politica
Un utilizzo nominalistico dei princìpi democratici e liberali tende a ridurne i merit ................................................................................................
Carla Ceretelli:
“I ‘Liberaldemocratici italiani’ sono dalla parte della Storia e della ragione” Il centrodestra a trazione ‘sovranista’ sta cominciando a dare preoccupanti segnali di irrazionalismo che stanno generando l’esigenza di un riequilibrio verso il riformismo ‘crociano’, con Silvio Berlusconi ormai assunto al ruolo di ‘icona’ per le sue geniali intuizioni del passato Tra le liste che hanno partecipato alle recenti elezioni regionali in Calabria, c’era anche la lista denominata ‘Casa delle Libertà’, collocata nel centrodestra a sostegno della candidata presidente, Jole Santelli. All’interno di questa lista sono confluiti esponenti di varie forze politiche presenti sul territorio, tra le quali i ‘Liberaldemocratici italiani’, recentemente trasformatisi in un movimento politico nazionale dopo regolare assemblea tenutasi a Roma lo scorso 16 maggio 2020. Si tratta di un’iniziativa interessante, che denuncia esattamente ciò che, nell’analisi introduttiva a questo servizio, a firma Martina Tiberti, viene definita ‘politica delle etichette’. Ovvero, come esplicitamente sottolineato anche nel documento fondativo e programmatico dei ‘Liberademocratici italiani’: “Un utilizzo nominalistico dei princìpi democratici e liberali”, che tende a ridurne i meriti e l’importanza storica da almeno un quarto di secolo a questa
parte. Il movimento dei ‘Liberaldemcoratici italiani’, inoltre, si presenta come “Partito della Storia e della ragione”, al fine di “sostenere e ribadire quelle istanze diffuse che provengono dall’esercizio delle libertà civili e politiche”. Abbiamo perciò voluto parlare con la coordina-
trice della Toscana di questa formazione, Carla Ceretelli, per comprendere come il centrodestra italiano possa essere aiutato e guidato, nel suo complesso, da una solida piattaforma programmatica liberaldemocratica, capace di fornire una visione coerente di società,
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