musica
I costumi di Achille Lauro sono citazioni del ‘Duca bianco’ che hanno reso la .......................................................................................
La performance musicale
si rifà a una leggenda
Attraverso il suo disinteresse nel conformarsi alle aspettative della società e l’esplorazione del genere attraverso le sue diverse personalità sul palco, David Bowie è diventato un’icona che ha permesso a più generazioni di trovare fiducia emulandone lo stile
Per comprendere certe produzioni musicali bisogna uscire dal semplice ascolto in studio, fino a comprendere la dimensione visiva che caratterizza i concerti: questo è il punto di congiunzione tra il gusto del travestimento del ‘Duca bianco’ londinese e l’abbigliamento citazionista del giovane talen-
to di Vigne Nuove Achille Lauro. David Bowie è una figura che ha gloriosamente attraversato gli anni d’oro del secolo breve, per sopravvivergli anche dopo la sua scomparsa, avvenuta nel 2016. Da uno dei sobborghi dell’East End di Londra, il giovane David Robert Jones si è lasciato coin-
volgere dai ritmi indiavolati del rock’n’roll e dalle ballate folk che sbarcavano direttamente dagli States. Ma non fu semplicemente la voce calda e la bellezza androgina a costruire un’immagine che resterà per sempre indelebile nella mente del pubblico. Senza la stimolante concorrenza con Marc Bolan e il rapporto professionale con il regista e mimo Lindsay Kemp, probabilmente non sarebbe mai nato Ziggy Stardust, né il Duca Bianco, né Aladdin Sane. Spesso, l’estimatore improvvisato riconosce immediatamente il nucleo creativo nelle produzioni di artisti del calibro di Bowie. Non è un caso se ‘Heroes’ sia stata ricondivisa sui social network da quasi tutti gli utenti, desiderosi di commemorare la sua scomparsa lasciandone traccia sulla bacheca della propria identità virtuale. È una di quelle canzoni che ha testimoniato uno dei cambi di pelle del ‘camaleonte’ inglese. Sullo sfondo del muro di Berlino, simbolo dell’incontro interrotto tra il sé e l’Altro, tra i suoni duri del tedesco della lirica con inquietanti distorsioni, trova posto la speranza di ritrovarsi. Ora, il grande pubblico
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