à di avvicinarsi sempre più ai prodotti artigianali che raccontano il nostro Paese”
Claudia Abatecola:
“L’e-commerce ha difeso la qualità e l’unicità del Made in Italy” Secondo la fondatrice della piattaforma Norema.it, la ‘vendita on line’ e il ricorso alle nuove tecnologie durante la pandemia hanno salvato interi settori del nostro artigianato, aiutandoli a proseguire le loro attività ed evitando che andasse perduto un patrimonio inestimabile: la conoscenza e l’esperienza di prodotti che raccontano in tutto il mondo il nostro Paese
I
l costante e inarrestabile sviluppo del commercio elettronico in Italia, soprattutto durante i periodi di ‘lockdown’, ha visto nascere nuove e numerose realtà commerciali on line che hanno saputo rispondere prontamente alle mutate esigenze dei consumatori. Spesso, dietro a queste imprese emergenti, c’è l’impegno di giovani talenti, unito all’indiscutibile capacità di saper valorizzare il design e l’artigianato italiano attraverso la bellezza della semplicità e della qualità dei materiali: elementi riscontrabili immediatamente nelle collezioni di borse rigorosamente ‘Made in Italy’ presenti sulla piattaforma di vendita on line Norema.it. Tra le collezioni presenti sul sito, frutto del meticoloso lavoro di brillanti e giovani designer - tra cui le borse Webag dall’aria vintage e sofisticata realizzate a mano da Claudia Weber - sono solo alcune delle incantevoli proposte che abbiamo avuto il piacere di visionare. Ma dietro a un progetto che vuol coinvolgere tutti coloro i quali hanno a cuore il
nostro Paese e il saper far bene il proprio mestiere, c’è il lavoro e la passione di una giovane imprenditrice, Claudia Abatecola, socio e fondatore di ‘Norema.it’. Abbiamo avuto il piacere di conoscere Claudia per farle qualche domanda in merito alla sua ammirabile iniziativa. Claudia Abatecola, quando e come è nata l’idea di realizzare la piattaforma di vendita on line ‘Norema.it’? “Sicuramente, la crisi pandemica ha creato nei consumatori di tutto il mondo la necessità di avvicinarsi sempre di più - e in maniera diretta – a dei prodotti artigianali, che raccontino il nostro Paese e le sue peculiarità. L’impossiblità di viaggiare e raggiungere fisicamente dei luoghi può essere superata grazie all’opportunità di avere degli oggetti che riescano a creare un legame con il nostro Paese. Da qui, l’idea di mettere in connessione diretta la realtà locale dell’artigianato italiano con
il resto del mondo”. La pandemia ha modificato velocemente le abitudini di acquisto dei consumatori che sempre più spesso si rivolgono ai canali di vendita on line: secondo lei, quanto e in quale misura questa nuova ‘tendenza’ ha contribuito allo sviluppo di ‘Norema.it’ in termini di vendite e visibilità? “Non abbiamo un riscontro del periodo precedente la
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crisi perché Norema è una start up nata proprio ‘durante’ la pandemia. In ogni caso, noi crediamo che in tutti i momenti di crisi possano nascere nuove opportunità, idee e reti di conoscenza straordinarie”. Il commercio elettronico permette di avere una ‘vetrina’ sul mondo e di poter raggiungere una clientela sempre più vasta: è soddisfatta della percentuale di acquisti che