teatro
Uno staff di ragazzi, di diversa età e provenienza, accomunati dalla passione per l
Un’iniziativa dei giovani
‘Up to you’
A Bergamo, dal 27 maggio al 5 giugno, si è svolta la seconda edizione di un festival teatrale che era stato annullato nel 2020: un piccolo miracolo compiuto da un gruppo di 30 under 25 nella zona più colpita dall’emergenza pandemica “Imparare facendo” è lo slogan dal quale prende avvio il percorso dei professionisti dello spettacolo di “Qui e Ora Residenza Teatrale” operante nel territorio della Bergamasca - per accompagnare un gruppo assai variegato di 30 ragazzi e ragazze under 25 nella delicata pratica di direzione artistica e organizzazione teatrale. Nato dall’esperienza romana “Dominio Pubblico” volta a formare giovani organizzatori nell’ambito dello spettacolo dal vivo, il progetto “Up to you”, tramite una call uscita nel 2019, ha costituito uno staff di ragazzi, di diversa età e provenienza, accomunati dalla passione per le arti performative. A partire dalla loro personale esperienza di spettatori e dal training teorico dei formatori sulla gestione organizzativa di un evento teatrale, il gruppo ha dato vita a un festival curandone tutti gli aspetti: dalla programmazione alla comunicazione fino alla logistica e alla promozione. Nonostante le difficoltà date dal contesto - la zona di Bergamo e provincia, fortemente colpita dalla pandemia
- il festival non si è fermato e dà vita alla sua prima edizione. Il programma, ricco di performance che interrogano linguaggi e generi diversi, sarà diviso tra una prima parte, dal 27 al 29 maggio che si svolgerà a Bergamo, e una seconda parte, il 4 e 5 giugno a Scanzorosciate (BG). Gli spettacoli sono stati scelti dai ragazzi tra una rosa di dieci proposte artistiche di giovani artisti under 35 del panorama nazionale selezionate dalla
rete “Risonanze”. A completare il palinsesto nei giorni intermedi tra i due fine settimana di spettacoli ci saranno incontri pubblici allo scopo di favorire il confronto critico e momenti di dibattito sui problemi dell’attualità. Un’iniziativa pensata dai giovani e per i giovani con l’intento di costruire una nuova relazione tra teatro e nuove generazioni che porti a buone pratiche di cultura dal basso attraverso processi innovativi.
58 Periodico italiano magazine
Affidiamo a Valeria Tacchi, una delle ragazze del progetto “Up to you”, organizzatrice del festival e neolaureata in medicina, il racconto di questa bella esperienza nell’intervista che segue. Valeria Tacchi Come si inserisce il percorso di una laureata in matematica nell’organizzazione di un festival teatrale? “Avevo preso parte all’edizione 0 di “Up to you” del 2019