Gennaio-Febbraio 2017

PIANETA 4 ZAMPE

FREE ANIMALS MAGAZINE - WITH LOVE

N. 16 GEN- FEB 2017

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PIANETA QUATTRO ZAMPE

PIANETA QUATTRO ZAMPE

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Editoriale

Tutti gli animali del Presidente Maria Elide Vanutelli Consulente di Relazione Felina

Sovvertendo i pronostici della vigilia, il risultato delle recenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti, si sa, non ha convinto tutti. Il 20 gennaio segna la

Solo non si vedono i due leocorni…

data d’insediamento alla Casa Bianca di Donald

Che si tratti di reale affetto o semplicemente di una

Trump, quarantacinquesimo presidente USA e nuo-

mossa pubblicitaria, a partire da George Washington

vo inquilino dopo Barack Obama. Uno degli aspetti

alla fine del Settecento tutti i Presidenti americani,

più controversi della prossima amministrazione

con solamente due eccezioni, hanno ospitato tra le

riguarda le relazioni internazionali, che rimangono

mura della Casa Bianca almeno un animale da com-

ancora uno dei principali interrogativi. Tuttavia, la

pagnia. Non si tratta sempre di cani e gatti, anzi non

vera domanda che accompagna questa nuova e im-

mancano certo elementi esotici e perfino bizzarri. Ad

portante carica, cruciale per gli amanti degli anima-

esempio sia John Quincy Adams che Herbert Hoover

li, è: il Presidente porterà con sé un amico a quattro

possedevano degli alligatori: si racconta che il presi-

zampe? Le prime indiscrezioni del The Washington

dente Adams si divertisse a spaventare gli ospiti con il

Post parlano di un possibile candidato. Si tratta di

suo “pet”, regalatogli dal Marchese Lafayette, mentre

un adorabile Goldendoodle di nome Patton, in ono-

la moglie, First Lady Louisa Adams, allevava bachi da

re del generale della Seconda Guerra Mondiale, il

seta. Si parla anche di una coppia di orsi durante il

preferito di Trump, che gli è stato offerto in dono da

mandato di Thomas Jefferson, mentre a Martin Van

una sua sostenitrice. Ancora nessuna dichiarazione

Buren venne donata una coppia di tigri da parte del

ufficiale in merito, quindi, mentre le prime freddure

Sultano dell’Oman. Questa convivenza, però non

sulla presunta somiglianza “di acconciatura” tra il

durò a lungo perché fu costretto dal Congresso a

cucciolo e il Presidente non tardano a farsi sentire.

donarle allo zoo. A James Buchanan, invece, venne regalata una mandria di elefanti da parte del Re del

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Editoriale

Siam. Il presidente decise di tenere uno, insieme alla

molto i suoi cani, al punto da richiedere che al suo

sua coppia di aquile calve. Woodrow Wilson, invece,

arrivo in elicottero fossero presenti proprio loro ad

possedeva un intero gregge di pecore, ma se parliamo

accoglierlo. Infine, non si può non menzionare il

di varietà di specie animali il primato va sicuramente

celebre Bo, cane d’Acqua Portoghese della famiglia

a Theodore Roosevelt: si racconta, infatti, che avreb-

Obama, che è stato ospite in diversi show televisivi.

be addirittura potuto aprire uno zoo. La sua famiglia

Ci furono, però, anche dei casi in cui l’immagine del

animale, infatti, includeva serpenti, una lucertola, un

presidente venne compromessa a causa del rap-

tasso, una iena, un macaco e un orso, senza contare

porto con i propri cani: è il caso di Lyndon Johnson

animali più comuni come cani, gatti, cavalli, una gal-

che aveva la brutta abitudine di sollevare per le

lina, un gallo con una gamba sola, un pappagallo e

orecchie i suoi due Beagle, “Him” e “Her”. Questo

un barbagianni, un’intera famiglia di porcellini d’india

gesto venne immortalato da un famoso scatto, cau-

e un maiale. Anche Calvin Coolidge era un grande

sando l’indignazione degli animalisti.

amante degli animali: viveva con diverse razze di cani e uccelli, procioni, una capra, un asino, dei leoncini, un ippopotamo pigmeo dal nome Billy, un wallaby, una piccola antilope e un orso bruno.

Gatti di potere Anche se il cane è diventato un simbolo nella storia dei presidenti, non mancano certo alcuni esempi di

Il miglior amico del presidente

veri e propri gattari. Il primo felino a mettere zampa alla Casa Bianca è Tabby, il gatto di Abramo Lincoln; si dice che il presidente passasse ore intere

L’animale che, però, viene più spesso associato

ad accarezzarlo. Rutheford Hayes, invece, aveva

alla carica presidenziale è sicuramente il cane.

un gatto di nome Siam che si pensa possa essere il

Pare fosse ospite della Casa Bianca già ai tempi di

primo esemplare di Siamese portato negli USA. Fu

George Washington, che ne aveva tre. Da ricordare

donato alla moglie del presidente dal console ame-

anche lo Scottish Terrier Fala, amato cane del pre-

ricano a Bangkok. Una menzione speciale, inoltre,

sidente Roosevelt. Si racconta di un episodio in cui

va a Slippers, il preferito di Theodore Roosevelt,

il presidente, dopo aver speso delle somme ingenti

che amava dormire nei posti più improbabili co-

per recuperare il suo fedele amico dimenticato

stringendo lo staff a seguire percorsi alternativi per

accidentalmente sulle isole Aleutine, venne aspra-

non disturbarlo. Socks, invece, il gatto della figlia

mente criticato. Si difese con quello che divenne

di Bill Clinton, fu il primo ad assumere la carica di

famoso come il “Discorso di Fala” sottolineando

“First Cat”. Si dice che si risentì parecchio per l’arri-

l’importanza del quattrozampe per lui e la sua fami-

vo di Buddy, il nuovo Labrador della famiglia. Infine,

glia. Lo testimonia anche la presenza di una statua

George W. Bush fece dedicare alla sua gatta nera

in suo onore presso il Franklin Delano Roosevelt

India una pagina sul sito della Casa Bianca. Si tratta

Memorial. Anche John Fitzgerald Kennedy amava

dell’ultima inquilina felina della Casa Bianca.

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Sommario

Sommario

Pengo Life Project: un sogno italiano salva i cuccioli orfani dell’avorio Pagina 10 Eukanuba e Iams innalzano il livello degli standard di responsabilità nel pet-food Pagina 16

Vivere con una cavia...

Pagina 43 Un maialino per amico Pagina 48 Arriva un cucciolo a casa: come aiutarlo nella fase di socializzazione Pagina 52

Lapinkoira: il guardiano delle renne di Babbo Natale Pagina 18

Vetrina Shopping - News dalle aziende Pagina 54

Gestione randagismo in Romania Pagina 24

Quattrozampe e quattroruote: in viaggio con il gatto Pagina 60

L’alimentazione del cane Pagina 32

Speciale Viaggi Pagina 63

Angora Turco: il gatto dei desideri Pagina 37

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Esposizioni

Esposizioni Canine

Esposizioni Feline

Fiere Nazionali

Fiere Internazionali

11.02

11-12/02

Genova - Worldcats - ANFI

18-19/02

Arezzo - World Cat Show - AFI

Vicenza - Gruppo Cinofilo

Vicentino - 0444291142 12.02

Vicenza - Gruppo Cinofilo

0665029310 - 3288866855

Bellunese - 0437940553

Fiere Internazionali 04.02

Caresanablot - Gruppo Cinofilo

Vercellese - 0161210605 05.02

Caresanablot - Gruppo Cinofilo

Biellese - 0158491729 11.02

Arezzo - Gruppo Cinofilo

Pistoiese - 057326324 12.02

Arezzo - Gruppo Cinofilo

Aretino - 0575323784 18-19/02

Civitanova Marche - Gruppo

Cinofilo Anconitano -0712864358 25.12

Cagliari - Gruppo Cinofilo

Nuorese - 0784200521

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Pengo Life Project

Pengo Life Project: un sogno italiano salva i cuccioli orfani dell’avorio Maria Elide Vanutelli Consulente di Relazione Felina

Un sogno che diventa realtà

l’estinzione della specie. Lo conferma un recente

Il Pengo Life Project è un progetto no profit italiano

Great Elephant Census, che ha visto il dispiega-

che nasce nel 2010 grazie ad un viaggio in Kenya

mento di 81 velivoli allo scopo di determinare il

del suo fondatore, il Dott. Aldo Giovannella, medico

numero e la diffusione degli elefanti della savana,

veterinario. Trovatosi di fronte agli orfani di elefante

o Loxodonta Africana, in 18 paesi. I risultati raccolti

e rinoceronte, e all’impegno costante del The David

su un totale di 463.000 mq hanno evidenziato la

Sheldrick Wildlife Trust per il recupero di queste

presenza di circa 350.000 elefanti, a cui si devono

specie in via di estinzione, ha sentito l’esigenza di

aggiungere quelli che vivono nelle foreste. Si sti-

vivere questa esperienza fino in fondo e di comuni-

ma, comunque, che in totale non si possa parlare

care al mondo la sua importanza. Da quel momento

di più di 450.000 esemplari. Il Dott. Giovannella ci

è cominciata la divulgazione di temi relativi al brac-

racconta come ci siano addirittura delle zone in cui

conaggio e al commercio di avorio, e nel 2013 il

l’elefante è già completamente scomparso: parlia-

Dott. Giovannella viene nominato ufficialmente am-

mo di paesi oppressi dalle guerre in cui non è possi-

basciatore del The David Sheldrick Wildlife Trust.

bile esercitare alcun controllo sullo sterminio degli

censimento aereo di portata internazionale, il GEC,

elefanti, che avviene con modalità estremamente

Non solo bracconaggio

brutali. In altri paesi, invece, l’informazione, la lotta

Dal 2007 al 2014 il numero degli elefanti africani

rismo cominciano a dare già i primi risultati positivi.

della savana è diminuito circa del 30%, fenomeno

Il bracconaggio, però, non è l’unico pericolo per gli

che testimonia una situazione molto pericolosa per

amici dalle grandi orecchie: bisogna considerare,

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ai bracconieri, ma soprattutto l’investimento sul tu-

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Pengo Life Project

infatti, anche il conflitto per le risorse umane, come ad esempio la costruzione di ferrovie e di pozzi.

Queste opere frammentano le terre e le aree di frequentazione degli elefanti impedendo l’accesso alle fonti d’acqua e ai loro percorsi, e causando, così, disorientamento e persino conflitto con l’uomo.

Atti di amore quotidiano In molti casi purtroppo gli orfani non riescono a sopravvivere al trauma: il tasso di mortalità si aggira intorno al 30/40%. Si tratta di un percorso di recupero estremamente complesso, guidato da “atti di amore quotidiano”. I piccoli, infatti, vengono accuditi da guardiani, o Keepers, che si sostituiscono alla figura del genitore, coccolandoli, abbracciandoli, e creando momenti di solidarietà e condivisione.

Si occupano, inoltre, di nutrire i più piccoli ogni 3 ore con un biberon da ben 5 litri di latte e di accompagnarli nel bush per conoscere tutti i 60 tipi di piante, erbe, frutta e semi che costituiranno la loro alimentazione. Anche gli elefantini più grandi aiutano i piccoli in queste prime scoperte. Le ore 11, invece, segnano uno dei momenti più importanti della giornata in cui tutti i cuccioli si ritrovano alla buca di fango dove svolgono dei rituali sociali. Si tratta di un momento ludico e di apprendimento che i visitatori possono osservare da vicino, mentre il Keeper Capo racconta la storia di ciascun elefante. Sono già 150 i piccoli reinseriti in libertà dopo questo percorso che dura circa 8/9 anni: i cuccioli, infatti, si spostano gradualmente verso altri centri dove avranno la possibilità, quando vorranno, di unirsi ai gruppi liberi, partendo dal contatto visivo,

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olfattivo e uditivo, fino all’integrazione completa. La

tributo di 50$ all’anno (www.pengolifeproject.it/

cosa più bella, confessa Aldo Giovannella, è assi-

adotta). L’adottante riceverà ogni mese le informa-

stere al ciclo che si conclude quando gli orfani, una

zioni che riguardano le attività del proprio cucciolo,

volta reinseriti, si riproducono e dopo ben 22 mesi

entrando a tutti gli effetti nella famiglia Sheldrick.

di gestazione portano i propri cuccioli al centro per

Esiste, inoltre, la possibilità di partecipare nel mese

presentarli alle persone che si sono sempre prese

di novembre ai viaggi Pengo, che costituiscono

cura di loro. Infatti, sebbene si cerchi di ridurre al

un’esperienza emozionale, spirituale, e assoluta-

minimo il legame di dipendenza con gli umani per

mente non turistica volta a conoscere il progetto e

favorire la reintroduzione sul territorio, questa re-

gli animali, dalla nursery alla libertà. In più ci sarà

lazione sarà sempre connotata da grande affetto.

un appuntamento importante dal 6 al 21 ottobre 2017: la prima mostra in Italia di opere d’arte sul

Come aiutare

tema degli elefanti, che verrà allestita tra Venezia

È con il cuore che il Dott. Giovannella invita a co-

Sheldrick. Infine, per chi volesse contribuire a divul-

noscere, a seguire e a innamorarsi della realtà del

gare informazioni sul progetto, esiste la possibilità

Pengo Life Project. Chi volesse aiutare questo pro-

di creare un evento nella propria città scrivendo a

getto può contribuire a vari livelli, dalle donazioni

info@pengolifeproject.it.

e Treviso, per il 40° anniversario della Fondazione

alle adozioni a distanza dei cuccioli, con un con-

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Eukanuba e Iams innalzano il livello degli standard di responsabilità nel pet-food

Eukanuba e Iams innalzano il livello degli standard di responsabilità nel pet-food

Eukanuba e IAMS, esperti di nutrizione ed alimen-

anidrite carbonica (CO2) attraverso l’utilizzo di di-

tazione animale, acquisiti di recente in Europa

verse tipologie di trasporto sostenibile

dal gruppo Spectrum Brands, hanno pubblicato

- Le politiche Eco-friendly – vantando una serie

una “Guida di Responsabilità”, mettendo nero su

di misure e tecnologie atte a ridurre l’impatto am-

bianco il loro costante impegno nel fornire i migliori

bientale

alimenti per animali, salubri e responsabili.

- Il packaging – sviluppando packaging che riduco-

‘Aver cura degli animali e del pianeta’ è il motto

no ed ottimizzano la quantità di materiale utilizzato

di Eukanuba e IAMS che sta a sottolineare il loro impegno ad innalzare il livello degli standard di qua-

Eukanuba e IAMS hanno giocato un ruolo impor-

lità e sostenibilità in tutto il business Europeo, in

tante nel settore del pet-food, contribuendo con i

particolare:

loro 45 anni di esperienza e continua innovazione

- Gli standard operativi – raggiungendo attraverso

nutrizionale.

tutte le loro attività, elevati standard di sicurezza, qualità ed igiene nel pet-food.

E’ ormai comprovato che la nutrizione ed alimen-

- Le relazioni con i fornitori – lavorando con fornitori

tazione hanno un ruolo vitale nella salute e nel

rispettabili che aderiscono ad alti standard qualita-

benessere animale. Nutrendo i propri cani e gatti

tivi ed etici

con alimenti di qualità super-premium, insieme ad

- Il trasporto ”Green” – riducendo l’emissione di

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altre importanti e necessarie attenzioni, come le

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cure adeguate e l’esercizio fisico, possiamo aiutarli

accattivante ed informativo per condividere il modo

a vivere oltre l’aspettativa di vita media.

in cui andiamo incontro all’attuale domanda di ec-

Questa nuova campagna rappresenta l’evoluzione

cellenza in nutrizione animale così come all’attuale

del nostro continuo impegno nei confronti dei con-

richiesta di impresa sostenibile.”

sumatori, rivenditori, allevatori e veterinari per for-

La campagna per promuovere la qualità nella nu-

nire alimenti di elevata qualità ed allo stesso tempo

trizione animale è pronta ad essere diffusa in tutta

ridurre l’impatto sul pianeta.

Europa nel prossimo anno, con una serie di video,

“Il nostro impegno per ridurre l’impatto ambientale

testimonianze, attività “social” ed eventi pianificati,

è intrinsecamente legato alla nostra passione per

tutti designati a promuovere la responsabilità nel

gli animali domestici e la loro salute.

pet- food.

La nostra filosofia è: “Nessun compromesso e Nessuna scorciatoia” afferma

Matthias Schiller, Managing Director di

Spectrum Brands Europa.

“Come azienda abbiamo sempre dimostrato un approccio lungimirante nel diffondere i nostri principi fondamentali’’. La nostra campagna per promuovere la qualità nella nutrizione animale è un modo

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Lapinkoira: il guardiano delle renne di Babbo Natale

Lapinkoira: il guardiano delle renne di Babbo Natale

Noemi di Giuliano Comportamentista

Il coraggioso cane “polare”

come guardiani delle renne, ma non solo. Infatti, se

Le vacanze natalizie sono appena passate e Babbo

stamenti, altri venivano lasciati nei villaggi per fare

Natale è finalmente tornato nella sua terra: la Lap-

da guardia agli abitanti che rimanevano a casa, so-

ponia. Ad attenderlo dopo le fatiche della consegna

prattutto anziani e bambini. In queste zone, infatti,

dei regali intorno al mondo ci sono i fedeli Lapin-

esisteva un problema non da poco: la presenza de-

koira, una razza carina che potrebbe essere molto

gli orsi. L’unico cane capace di tenere testa a questi

vicina proprio al beniamino di tutti i bambini. Nell’i-

grandi mammiferi, infatti, era proprio il Lapinkoira,

conografia classica, tuttavia, questi cani non ven-

racconta Barbara: per alcune sue caratteristiche

gono raffigurati al suo fianco: secondo la leggenda,

temperamentali questo cane era particolarmente

infatti, il loro compito è quello di prendersi cura

adatto a svolgere un compito così rischioso. Sono,

delle sue renne. Ci facciamo passare la malinconia

infatti, molto intelligenti, molto coraggiosi, ma an-

per le festività parlando di questa razza con Barba-

che un po’ giullari: queste peculiarità consentivano

ra Ferramosca, che da anni vive con i suoi quattro

loro di attirare l’attenzione degli orsi tramite il gio-

Lapinkoira e gestisce con passione l’allevamento of

co, di attrarli dalla parte opposta del villaggio, e di

Bull’s Angel. Si tratta di cani che originariamente

rientrare inosservati tramite percorsi alternativi.

alcuni esemplari seguivano le mandrie nei loro spo-

vivevano al fianco dei pastori lapponi finlandesi

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Allegro fuori, sereno in casa: dalla guardia allo zapping

a prendersi cura delle persone più bisognose d’aiuto, come ad esempio anziani e bambini. Sono cani molto rispettosi e tranquilli nell’ambiente domestico e sono degli ottimi baby sitter: li svegliano,

Considerando le origini di questa razza, i cani

li accudiscono, diventano i loro migliori amici. Si

Lapinkoira mantengono oggi, anche al di fuori dal

legano fortemente alla famiglia, sono in grado di

circolo polare artico, alcune caratteristiche che

ascoltare e capire le esigenze del proprietario, ma

li rendono unici: nel corso dell’intervista Barbara

anche di rispondere (con molte vocalizzazioni!). “È

sottolinea il grande intuito che li contraddistingue,

un pagliaccetto” rivela con affetto Barbara, “si fa

e che consente loro di prendere decisioni veloce-

voler bene”. I proprietari ideali dei Lapinkoira, quin-

mente e di essere molto versatili. Come molte altre

di, potrebbero essere dei nonni giovani con nipotini,

razze che provengono da climi rigidi conoscono

soprattutto se amanti delle camminate in montagna

bene il prezzo che si paga quando non si agisce

e delle gite all’aria aperta. Dei 52 soggetti presenti

tempestivamente e, per gli stessi motivi, tendono

sul territorio italiano, infatti, solo 5 o 6 si trovano a

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Lapinkoira: il guardiano delle renne di Babbo Natale

sud dell’Emilia Romagna, mentre i restanti hanno

glucosio. In generale, comunque, sono cani molto

la possibilità di ritrovare luoghi più freddi e impervi

robusti; in Italia la selezione condotta da Barbara,

tra Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta e Veneto. Si

allevatrice riconosciuta ENCI (Ente Nazionale della

prestano volentieri a tutti gli sport cinofili, adorano

Cinofilia Italiana) da 20 anni, e da altri due allevatori

le passeggiate, ma anche la vita in famiglia. Amano

amatoriali, prevede una collaborazione che garanti-

fare giochi piuttosto tranquilli a cui possono dedi-

sce linee di sangue provenienti da Finlandia e Sve-

carsi anche in casa.

zia che siano esenti da queste patologie. Le fattrici partoriscono una cucciolata ogni anno e i cuccioli

Come prendersi cura di un Lapinkoira

vengono cresciuti in casa e socializzati fin da subi-

Bisogna considerare, però, l’altra faccia della me-

le successive cucciolate, alcuni titoli importanti tra

daglia e le attenzioni particolari che questo cane

cui quello di giovane campione europeo, tre giovani

richiede: conoscendo l’indole guardiana di questa

promesse ENCI e un campione internazionale. Inol-

razza è importante fornire ai cuccioli fin dai pri-

tre ha ricevuto i complimenti da parte di due giudici

missimi mesi una socializzazione adeguata. Infatti,

finlandesi in merito ad uno dei suoi esemplari: un

come avviene per altre razze da pastore, c’è il rischio

vero orgoglio italiano.

to. Questa scrupolosità ha consentito a Barbara di vincere, sia con i propri cani che con esemplari del-

che si instauri un forte legame di tipo esclusivo con la famiglia e una scarsa accettazione di membri esterni. Inoltre, dovendo proteggersi dal freddo, il Lapinkoira possiede un sottopelo molto folto “che scalda 10 volte di più rispetto ai nostri maglioni, e protegge sia dal caldo che dal freddo”: sebbene sia facile prendersene cura, perché non puzza, non fa nodi, e deve essere lasciato al naturale, piuttosto rustico, è bene spazzolarlo regolarmente durante il periodo di muta. Infine, è sempre opportuno rivolgersi ad allevatori esperti per l’acquisto, in quanto la razza è soggetta a tare genetiche e i criteri di selezione non sono gli stessi in tutti i paesi. Alcuni esempi sono le oculopatie, per cui i laboratori non hanno ancora sviluppato test diagnostici, la displasia dell’anca e il Morbo di Pompe, ancora poco conosciuta Italia, che causa un malassorbimento del

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Per saperne di più: NOME: Lapinkoira ORIGINE: Finlandia ALTEZZA: 49 cm ♂ 44 cm ♀ PESO: 15-20 kg TESTA: ampia ORECCHIE: di media grandezza, erette o semi-erette, di forma triangolare e molto mobili MUSO: ampio e dritto OCCHI: di colore marrone scuro e forma ovale TARTUFO: nero COLLO: di media lunghezza, forte e ricoperto di pelo abbondante CODA: inserita alta, ricoperta di pelo lungo e abbondante PELO: abbondante: esternamente è lungo, diritto e ruvido; il sottopelo deve essere soffice e denso CARATTERE: coraggioso, intelligente, versatile

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Gestione randagismo in Romania

Gestione randagismo in Romania Nicola Cristofori Pubblicista

Da una Onlus italiana un sistema di gestione virtuoso del randagismo Il problema del randagismo in Europa è lampante,

crochip è entrato in vigore solamente quest’anno e, in particolare nel nord, i canili pubblici possono sopprimere dopo 7 giorni per legge.

Un modello efficace

e in alcune delle aree mediterranee ben lontano da una soluzione, anche alla luce delle carenze giuridi-

Ma esiste un modello virtuoso ed efficiente di ge-

che di legislazione dell’UE in materia di protezione

stione delle problematiche legate al randagismo,

degli animali, di cui si ignorano ancora le esatte

che, oltre a non essere accettabile per chi ama gli

dimensioni. La disomogeneità legislativa consente

animali, è anche un rischio oggettivo per la salute

in alcuni Paesi l’applicazione dell’eutanasia dopo

pubblica. Ed è proprio in Romania, uno dei paesi

un determinato periodo di permanenza in canile,

più poveri dell’Unione Europea, dove la salvezza di

in altri come in Italia è vietata. Ad oggi in Europa

centinaia di animali è resa possibile grazie alla lun-

non vi è una vera e propria regolamentazione che

gimiranza, l’ingegno e l’esperienza di una ex-volon-

allinei i Paesi membri su questo tema. Con risulta-

taria italiana, Sara Turetta, ora Presidente dell’as-

ti quindi differenti. In Romania o in Spagna, nelle

sociazione Save the Dogs and other Animals Onlus

perreras, i cani nelle strutture pubbliche vengono

(www.savethedogs.eu), insignita della menzione di

soppressi (con metodi spesso brutali), così come

Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia nel 2012.

nella emancipata Inghilterra dove l’obbligo del mi-

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Un modello efficace

tica condizione dei randagi nel Paese, un problema

Ma esiste un modello virtuoso ed efficiente di ge-

forzato di masse di lavoratori nei centri urbani e al

stione delle problematiche legate al randagismo,

progressivo svuotamento delle campagne (secondo

che, oltre a non essere accettabile per chi ama gli

una stima ad oggi sono 2 milioni di cani vaganti sul

animali, è anche un rischio oggettivo per la salute

territorio rumeno, su una popolazione di circa 22

pubblica. Ed è proprio in Romania, uno dei paesi

milioni di abitanti), Save the Dogs (StD), con sede

più poveri dell’Unione Europea, dove la salvezza di

italiana a Milano, opera attraverso il proprio ramo

centinaia di animali è resa possibile grazie alla lun-

operativo nel sud-est della Romania, dove sviluppa

gimiranza, l’ingegno e l’esperienza di una ex-volon-

diversi progetti di prevenzione e lotta al randagi-

taria italiana, Sara Turetta, ora Presidente dell’as-

smo.

sociazione Save the Dogs and other Animals Onlus (www.savethedogs.eu), insignita della menzione di

che risale agli anni ’80, in seguito allo spostamento

Gli interventi

Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia nel 2012.

Le aree di attività sono di tipo veterinario (steriliz-

La storia

zazioni e pronto soccorso), educativo (intervento

Dal 2002, anno di inizio delle attività dell’associa-

assistita che coinvolge l’asino a favore dei bambini

zione in Romania, nata per far fronte alla dramma-

disabili). Inoltre l’associazione opera a livello inter-

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nelle scuole), terapeutico (l’onoterapia o terapia

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Gestione randagismo in Romania

nazionale con attività di lobbying per migliorare la

Il concetto di prevenzione del randagismo è partito

legislazione – in Romania e in Europa - riguardante

innanzitutto prendendo accordi con i sindaci delle

gli animali da compagnia e sensibilizza l’opinione

località di Cernavoda e Medgidia, tra le più povere

pubblica sui loro diritti.

del Paese, per evitare l’uccisione indiscriminata dei randagi, tramite utilizzo di microchip e sterilizza-

Le adozioni consapevoli

zione gratuita dei cani di proprietà delle famiglie.

Nel solo anno 2015, ad esempio, sono stati steriliz-

rinaria con annesso rifugio a basso impatto ambien-

zati 3000 cani. Le azioni sinergiche intraprese con

tale, Footprints of Joy *, un vero fiore all’occhiello,

alcune associazioni presenti in altri paesi della Co-

unico in Romania e non solo, che ospita 350 cani,

munità Europea ha quindi permesso che, di questi

40 gatti, 20 cavalli e 54 asinelli, con una media di

cani, più di 500 fossero dati in adozione; nei paesi

60 i cani al mese in entrata; un altro rifugio, che

Scandinavi, Svezia e Finlandia, da sempre Paesi

raccoglie oltre 100 cani, è situato a Medgidia, e una

modello per il rispetto degli animali (dove tra l’altro

clinica mobile viaggia in tutta la provincia, raggiun-

è prassi pagare un contributo per ogni cane adotta-

gendo aree rurali poverissime, prive di qualsiasi tipo

to, ndr), in Svizzera e in Italia (dove si evidenzia però

di servizi sanitari. Sono oltre 18.000 gli animali ste-

un sensibile calo), grazie alla collaborazione avviata

rilizzati dall’inizio dell’attività. Sempre a FOJ, grazie

con alcuni rifugi partner, e con iniziative finanziate

ad alcuni finanziamenti esteri e al contributo di una

dall’organizzazione anglosassone Dogs Trust, che

fondazione aziendale italiana, è stato inaugurato

tramite la propria rete di canili (20), all’avanguardia

nel mese di giugno il nuovo gattile, a impatto zero,

per standard di benessere e qualità delle strutture,

che permette di accogliere anche i gatti in degenza

preleva e salva i cani dagli animal shelter in Inghil-

presso la clinica.

terra e in Irlanda, dove la situazione è la peggiore

Fondamentali quindi sono le adozioni internaziona-

tra i paesi del Regno Unito.

li - stipulata una convenzione con Alitalia per voli

Save the Dogs ha quindi realizzato una clinica vete-

aerei - per dare una famiglia a quegli animali che,

Le basi della cultura pet friendly e la prevenzione del randagismo Il grande merito è innanzitutto quello di aver avviato l’idea di una cultura del benessere animale in un Paese dove non esiste il concetto del cane da compagnia, laddove c’è una assoluta mancanza di associazioni strutturate.

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per motivi diversi, non possono essere reimmessi sul territorio e lasciare spazio ai cani recuperati in strada. *La struttura di FOJ sarà completata con una moderna clinica veterinaria e un’area sgambamento e agility per gli ospiti. Il cantiere è stato aperto ad agosto 2016 e l’inaugurazione è prevista per la seconda metà del 2017.

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Gestione randagismo in Romania

Un modello replicabile in Italia?

i fondi che vengono convogliati dalle associazioni

Con modalità adattate al nostro Paese non è impos-

continuità ai progetti dell’associazione e allo stesso

sibile pensare che il modello possa essere importa-

tempo garantisce una diversificazione nella prove-

to in Italia. Qua la situazione è diversa, la cultura del

nienza dei fondi.

rispetto per l’animale è decisamente più sviluppata,

Questo può essere quindi un ottimo esempio im-

e i cani randagi, concentrati soprattutto al sud e

prenditoriale di gestione del randagismo, replicabi-

nelle isole, non vengono soppressi una volta entrati

le anche in Italia, ad esempio sviluppando parallela-

in canile.

mente anche un canale crowdfunding.

In Italia però molti problemi burocratici rallentano lo sviluppo di idee avanzate da decenni, come la piena

estere che lavorano con Save the Dogs.

Inoltre, lo sviluppo di un network di partner dà

Una Onlus genera lavoro

efficienza dell’Anagrafe Canina in ogni comune, o il piano di sterilizzazione e microchippatura per i cani

In Romania inoltre è stato assunto, negli anni,

vaganti o degli animali senza proprietario.

personale locale (oltre 50 dipendenti tra operai,

Il ritardato recepimento della legge quadro n. 281/91

inservienti e veterinari), dando così la possibilità

in materia di animali d’affezione e prevenzione del

di contrastare una situazione di estrema povertà

randagismo, e la disomogenea applicazione delle

ed emarginazione sociale nella zona operativa di

norme vigenti, complicano il tutto.

riferimento: un altro motivo di efficienza da cui prendere spunto.

Come intervenire

Un progetto analogo, anche se più contenuto nei

C’è chi potrebbe obiettare: mancano i fondi e l’ap-

zona di Castel Volturno da Dorotea Friz, veterina-

poggio di partner pubblici e soprattutto privati. Non

ria tedesca e Presidente della Fondazione Mondo

è questo il problema principale, se si pensa che il

Animale e della Lega Pro Animale, impegnata da

costo a livello nazionale, per mantenerli nei canili

circa 30 anni nella lotta al randagismo tramite la

municipalizzati supera i 100 milioni di euro (fonte

sterilizzazione di cani e gatti, attraverso una unità

LAV – anno 2015). Sulle partnership con i privati

mobile e grazie all’apporto di due sponsor italiani,

va invece fatto un lavoro paziente e duraturo, svi-

mentre i fondi restanti sono donazioni provenienti

luppando seri accordi con i partner perché fon-

da Inghilterra, Germania, Stati Uniti e Svizzera.

damentali, sia per il collocamento dei cani sia per

In tema di progetti virtuosi per combattere il ran-

finanziare progetti specifici. Infatti le entrate di StD

dagismo, il modello con un network internazionale

arrivano per il 54% proprio dal nostro Paese, e il

ben avviato come quello di Save The Dogs può

restante 46% dall’estero (privati e fondazioni), con

quindi essere riproposto, non senza difficoltà,

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numeri, qui in Italia, è quello portato avanti, nella

PIANETA QUATTRO ZAMPE

PIANETA QUATTRO ZAMPE

29

ma con una buona probabilità di successo. Ciò

secondo la legge 14 agosto 1991, n. 281.

che serve è una grande dose di impegno, capa-

In realtà le cifre sono drasticamente diminuite, pas-

cità gestionale, conoscenza delle realtà locali per

sando da 4.271.578 € dell’anno 2005 a 309.000 €

stilare un buon progetto e ottenere i necessari

del 2015.

finanziamenti, senza azioni individualistiche det-

Un dato che sicuramente non agevola l’operatività,

tate dall’emozione come spesso se ne vedono nel

già di per sè complicata soprattutto al Sud, delle

mondo animalista.

numerose associazioni che si prodigano per gli amici a quattro zampe, considerando che, nell’am-

Le istituzioni e i finanziamenti

bito della programmazione regionale, la priorità

In Italia, ogni anno, le Regioni e le Province Autono-

come previsto dalla legge finanziaria 2007, prio-

me, e a loro volta i Comuni, ricevono dal Ministero

rità ai piani di controllo delle nascite destinando

della Salute, fondi per la tutela del benessere e per

una quota non inferiore al 60% delle risorse alle

la lotta all’abbandono degli animali da compagnia,

sterilizzazioni, dove necessario, ovvero ad altre

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di intervento è un piano operativo di prevenzione del randagismo. I beneficiari infatti, devono dare,

PIANETA QUATTRO ZAMPE

iniziative intese a prevenire il fenomeno del randa-

E sanzionando in maniera concreta chi non rispetta

gismo (fonte http://www.salute.gov.it/).

le regole (vedi traffico di cuccioli) e lucra sul mondo animale, appoggiando invece le realtà che operano

Cambiare prospettiva: più adozioni, meno randagismo

sul territorio.

Serve quindi un intervento strutturato da parte dei

come Save the Dogs saranno sempre più una goc-

Comuni, abbandonando la logica dell’emergenza

cia nell’oceano del mondo dell’associazionismo per

per una visione più programmatica e corretta.

la difesa degli animali.

Se non cambiano quindi la mentalità e la trasparenza nella gestione delle risorse, le realtà virtuose

Predisponendo magari incentivi (non in denaro ma in forma di detrazioni) per chi adotta, o promuovendo l’educazione alla corretta relazione uomo-animali, a iniziare dalle scuole, perché di positivo c’è che il numero dei cani nelle famiglie è in costante aumento.

PIANETA QUATTRO ZAMPE

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L’alimentazione del cane

L’alimentazione del cane Stefano Corbetta Veterinario

L’alimentazione ricopre un ruolo fondamentale e

mento dell’acquisto è bene controllare i valori nutri-

incisivo sulla salute del nostro cane: è quindi im-

zionali riportati sull’etichetta, prediligendo marche

portante che alla base ci sia una corretta nutrizione

che utilizzano carne anziché “farina di carne” tra gli

al fine di garantire al nostro amico a quattro zampe

ingredienti, e assicurarsi che tra quest’ultimi non ci

tutti gli elementi nutritivi necessari per crescere

non siano coloranti ed appetizzanti. È importante

sano e forte.

inoltre leggere le etichette anche per conoscere

Crocchette, scatolette, cibo fatto in casa, le scelte

la quantità di cereali presente nelle crocchette. I

per l’alimentazione del cane sono molteplici e pos-

cereali sono infatti accettati nella dieta canina ma

sono disorientare il proprietario di un cane. Bisogna

in quantità moderata, spesso invece la percentuale

inoltre tenere presente che i cani hanno esigenze

negli alimenti è alta perché hanno un costo inferiore

diverse a seconda della taglia, dell’età, della razza

alla carne. Un cibo secco da utilizzare per un cane

e dello stato di salute.

adulto e in buona salute dovrebbe contenere circa

Nonostante la domesticazione del cane risalga a

il 20 per cento di proteine e circa il 10 per cento di

14mila anni fa, i cani discendono dai lupi e sono

grassi.

animali prevalentemente carnivori, per cui nella

Alcuni proprietari prediligono invece l’alimentazio-

loro alimentazione devono essere sempre presenti

ne “casalinga”: per quest’ultima si consiglia che

le proteine animali.

sia composta da almeno il 50 per cento di carne

La maggior parte dei cani viene nutrita con le croc-

e il resto da verdure cotte (carote, zucchine..) e in

chette, ovvero il cibo secco preconfezionato. Al mo-

minor quantità carboidrati (come pasta o riso mol-

32

PIANETA QUATTRO ZAMPE

to cotti). Alternative alla carne per il fabbisogno di

I cani di taglia piccola (1-10 kg), per esempio, hanno

proteine sono pesce e il tuorlo dell’uovo.

una crescita molto più rapida degli altri e completano

È altresì importante sapere cosa non dare al cane:

lo sviluppo nei primi 6 mesi di vita. Da cuccioli i cani

alcuni alimenti per noi appetitosi possono essere

dovranno mangiare maggiori quantità di proteine,

invece letali per i nostri animali in quanto hanno un

glucidi e lipidi con alimenti semplici da masticare

metabolismo completamente differente al nostro.

poiché non hanno mascelle robuste o denti forti.

In cima alla lista dei cibi proibiti ci sono sicura-

Gli alimenti preferiti devono essere tutti altamente

mente tutti gli alimenti che contengono zucchero,

digeribili poiché la flora batterica dei cani risulta

i cibi troppo salati o unti (che causano un aumento

molto delicata. Fino ai 6 mesi di età sono necessari

grave della pressione arteriosa). Altri alimenti che

3 pasti al giorno mentre dai 6 mesi in poi si può

sono vietatissimi sono: cioccolato (è un veleno per

passare a 2 volte al giorno possibilmente con cibo

il cane), leguminose (provocano flatulenza), patate

specifico per cani di piccola taglia, già preparato

(troppo ricche di amidi, si prescrivono nella dieta

con gli ingredienti giusti per la sua crescita.

solo in situazioni particolari), cipolle e aglio, ossa,

I cani di taglia media ( 11 – 25 kg) hanno una cresci-

funghi, uva e uvetta, dolci di qualsiasi tipo e genere

ta rapida, che arriva fino a 50 volte il peso corporeo

e alcolici.

del cucciolo appena nato. E’ fondamentale un’ali-

Come accennato precedentemente i cani hanno

mentazione ricca di proteine, glucidi e sali minerali,

esigenze diverse a seconda della taglia, dell’età,

così da aiutare lo scheletro a formarsi in maniera

della razza e dello stato di salute.

corretta. Fino a 6 mesi si consigliano 3 pasti al gior-

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PIANETA QUATTRO ZAMPE

no mentre dopo l’anno di età possono poi mangiare 1 volta al giorno, preferendo cibi secchi ai cibi umidi.

Cani di taglia grande (da 26 kg in poi) Lo scheletro di queste razze ha bisogno di formarsi lentamente, in maniera corretta. Per fare in modo che lo scheletro si sviluppi in maniera adeguata e equilibrata con l’apparato muscolare del cane, è necessario mantenere basso l’apporto di grassi e alto invece quello di vitamine e sali minerali. Fino a 6 mesi il cucciolo potrà assumere 3 pasti al giorno, mentre dai 6 in poi i pasti saranno 2 nell’arco della giornata fino ad arrivare anche a un solo pasto possibilmente con cibo specifico e idoneo per la sua taglia.

PIANETA QUATTRO ZAMPE

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PIANETA QUATTRO ZAMPE

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Angora Turco: il gatto dei desideri

Angora Turco: il gatto dei desideri Maria Elide Vanutelli Consulente di Relazione Felina

Si hanno notizie certe di questa razza già a partire dal 1400, ma è agli inizi del 1600 che fa il suo ingresso ufficiale in Europa quando Pietro della Valle, in seguito ad uno dei suoi viaggi in Oriente, importa dalla Turchia alcuni esemplari per portarli in dono alla nobiltà dell’epoca. Appartiene, infatti, agli ambienti più ricercati questo gatto così bello ed elegante, tanto che gli aristocratici erano disposti a pagare cifre esorbitanti per poterne avere uno, e veniva paragonato al più prezioso dei gioielli: il diamante. Cominciando dall’Italia, per poi proseguire in Francia e in Inghilterra, la diffusione di questo gatto si è estesa a macchia d’olio in tutti i paesi europei. Giunti alla fine dell’Ottocento, però, la razza si estinse a causa di un elevato numero di incroci volti a esaudire le mode del tempo e a creare nuove razze feline, tra cui il persiano. Il governo turco, quindi, dichiarò la razza tesoro nazionale, decise di chiudere tutte le esportazioni e si dedicò alla tutela

PIANETA QUATTRO ZAMPE

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e alla ripopolazione della razza nello zoo di Anka-

te. Può assumere una vasta gamma di colori, ma è

ra, città da cui prendono il nome. Fu grazie a una

diventato famoso grazie alla variante bianca con gli

coppia americana che a metà del 1900 fu possibile

occhi blu. L’andatura, poi, è estremamente regale,

esportare di nuovo alcuni esemplari e ripopolare

“ancheggia come un modello” con la sua coda alta

vecchio e nuovo continente.

portata a pennacchio e la figura longilinea. Infatti, sebbene sia un gatto di medie dimensioni, la corpo-

Una razza sotto i riflettori

ratura è molto snella e asciutta, con gambe lunghe

Lucia Quintiero, responsabile dell’allevamento Degli

Tra i gatti di Lucia figurano la prima e la seconda

Ottomani, ci racconta che l’Angora Turco è un gatto

femmina Campione del Mondo in Italia, Melody e

di una bellezza fuori dal comune, come testimoniato

Keramet, e un Campione d’Europa: Osman.

e slanciate che poggiano su piedi piccoli e tondi.

dalla sua presenza già nei dipinti dell’epoca. Ciò che lo rende unico è il suo bellissimo pelo semilungo, setoso e iridescente: “quando si avvicina alla luce

Peluche? No grazie!

le punte diventano quasi trasparenti, creando un

Non aspettatevi, però, dei gatti peluche. Gli Angora

effetto particolare nel mantello”. Anche sulla som-

Turchi, infatti, non sono solo belli, ma anche estre-

mità delle orecchie è possibile osservare dei piccoli

mamente intelligenti e vivaci: è con grande affetto

ciuffetti di pelo. È privo di sottopelo, quindi non è

che Lucia ci racconta alcuni episodi domestici che

richiesta una toelettatura particolarmente frequen-

lo dimostrano, e che li vedono affaccendati in scor-

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PIANETA QUATTRO ZAMPE

PIANETA QUATTRO ZAMPE

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Angora Turco: il gatto dei desideri

ribande e missioni segrete. Sono, infatti, dei grandi

gatto così ricercato. In Turchia, ad esempio, credo-

cacciatori e arrampicatori, e amano imitare le azio-

no che gli esemplari bianchi siano un dono divino:

ni che vedono compiere dagli umani: aprono porte,

alcuni cuccioli, infatti, presentano alla nascita delle

cassetti, rubinetti, e utilizzano dei trucchi per non

piccole macchie colorate che vengono considerate

farsi scoprire. Sono curiosi e vanno costantemente

“le impronte di Allah”. Si narra, poi, che Maometto,

alla ricerca di novità. “È come avere una persona in

pur di non scomodare la sua amata gatta Muezza,

casa”, ci confida l’allevatrice Quintiero: infatti sono

un’Angora Turca rossa, dovendosi alzare preferì

dei gatti che riescono a comprendere le esigenze

tagliare un lembo del mantello su cui lei riposava.

della famiglia e a comunicare le proprie attraverso

Sembra, inoltre, che questa razza abbia tenuto

vocalizzi variegati. Sono dotati di grande loquacità,

compagnia anche alla regina Maria Antonietta la

tanto da essere definiti “gatti parlanti”. Infatti, sono

quale, alla vigilia della rivoluzione francese, li con-

anche molto sensibili e ricercano volentieri il con-

segnò ad una persona di fiducia affinché li salvasse

tatto umano. Hanno bisogno di molte attenzioni e di

dai tumulti portandoli oltreoceano. Purtroppo lei

tempo di qualità per il gioco e le coccole, e tendono

non ebbe più occasione di rivederli, ma il racconto

ad affezionarsi particolarmente alla persona che si

vuole che dai loro discendenti ebbe origine la razza

prende cura di loro. Sono gatti sconsigliati, quindi,

Maine Coon. Una credenza popolare, invece, vuole

a chi si aspetta un gatto da salotto. Infine sono dei

che Mustafa Kemal Ataturk, fondatore e presiden-

gatti molto robusti; l’unica raccomandazione di

te della Repubblica Turca e grande estimatore del

Lucia è quella di testarli sempre per il gruppo san-

gatto d’Angora, si sia reincarnato in un esemplare

guigno in modo da evitare possibili complicazioni

bianco con gli occhi impari. Un’altra leggenda, infi-

nella riproduzione.

ne, attribuisce a questo felino il potere di esaudire i desideri: dopo averne sussurrato uno al suo orec-

Miti e leggende

chio si dovrà porgere un bocconcino. Se il gatto accetterà l’offerta, il desiderio verrà esaudito.

Sono molti i racconti, più o meno magici che, nel corso dei secoli sono stati tramandati su questo

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Per saperne di piÚ: NOME: Gatto d’Angora Turco ORIGINE: Turchia TESTA: di medie dimensioni e forma triangolare OCCHI: grandi, a mandorla, leggermente obliqui, di color ambra. Nei soggetti bianchi, possono essere blu o impari ORECCHIE: grandi, lunghe e appuntite, con ciuffi di pelo COLLO: lungo e sottile CORPO: ossatura minuta ma solida. Corporatura allungata e snella MANTELLO: lungo, fine e serico CODA: lunga, affilata, ricoperta da lunghi peli CARATTERE: curioso, intelligente, vivace

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Vivere con una cavia...

Vivere con una cavia...

Sarah Farina

Dai laboratori alle mura domestiche

vocalizzazioni, ma anche nell’aspetto fisico, che li

Non fatevi ingannare dal nome: la cavia, o porcel-

circa e arrivano ad un peso di 1250 g.

lino d’India, è un piccolo roditore che, per colpa di una credenza geografica erronea, non proviene

rende simili a dei piccoli maiali. La differenza sta nelle dimensioni: le cavie, infatti, misurano 20 cm

Piccole cavie crescono…

dall’India, bensì dal Sudamerica. Nell’accezione comune questo animale è diventato l’emblema degli

La gestazione dura tra i 65 e i 72 giorni: quando

esperimenti da laboratorio, anche se, attualmente,

nascono i cuccioli sono già ben formati e provvi-

viene utilizzato in misura molto inferiore rispetto ad

sti di pelo, denti e artigli. Vengono allattati dalla

altri roditori. Si hanno notizie della domesticazione

mamma, ma iniziano ben presto a nutrirsi da soli. È

delle cavie già intorno al 5000 a.C. da parte dei pa-

importante che il cucciolo rimanga con lei per due

stori delle tribù delle Ande che le utilizzavano come

mesi prima di venire separato, e comunque per un

fonte cibo, pratica presente tutt’ora in alcuni paesi

periodo non inferiore al mese. Le cavie, in media,

sudamericani. Tuttavia ai giorni nostri nei paesi

vivono 6/7 anni. Non necessitano di vaccinazioni

occidentali la cavia svolge principalmente il ruolo di

particolari, ma è sempre bene prevedere delle vi-

animale da compagnia, grazie alla sua natura mite

site periodiche, o comunque verificare che non ci

e socievole. Per quanto riguarda, invece, il termi-

siano anomalie fisiche o comportamentali. Sono

ne “porcellino”, si pensa ad una somiglianza nelle

animali intelligenti ed interagiscono con il proprie-

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Vivere con una cavia...

tario emettendo versi caratteristici come gorgoglii

di trucioli o pellettato, che va cambiata frequente-

e fischi per esprimere stati d’animo o richiedere, ad

mente, per una media di tre volte a settimana. È

esempio, del cibo. Spesso si presentano in corri-

un animale che provvede in modo autonomo alla

spondenza di suoni e orari precisi. Un altro com-

propria pulizia, quindi non è necessario lavarlo,

portamento che è possibile osservare nella cavia è

ma è opportuno spazzolare gli esemplari con il

il “popcorning”, ossia un modo di saltare simile allo

pelo lungo, o dedicarvisi in modo più accurato

scoppiettio dei popcorn, che denota generalmente

in caso di partecipazione a mostre di bellezza.

soddisfazione o felicità.

Inoltre, essendo un animale piuttosto delicato, è bene evitare il più possibile stress e

Accorgimenti

pericoli: ad esempio è molto importante

Per chi desiderasse vivere con uno di questi pet è

range attorno ai 21°C. Possono affrontare

opportuno conoscere le sue abitudini e i suoi bisogni

anche temperature inferiori se provviste

per potersene prendere cura nei migliori dei modi,

di riparo adeguato, mentre temperatu-

rispettando le sue caratteristiche di specie. Infatti,

re più elevate vengono mal tollerate in

se è vero che le cure non richiedono tantissimo

quanto hanno delle difficoltà del dis-

tempo, è sempre opportuno dedicare loro le giuste

sipare il calore. Per questo motivo è

attenzioni. In primo luogo le cavie hanno bisogno

bene, nei mesi più caldi, individua-

di spazi adeguati: è consigliabile, quindi, acquistare

re i luoghi più freschi della casa

gabbie piuttosto grandi, di dimensioni non inferiori

dove posizionare la gabbietta

ai 70 x 90 cm, considerando ovviamente spazi più

evitando l’esposizione diretta

grandi nel caso sia presente più di un esemplare. In

al sole.

mantenere costante la temperatura in un

questi casi è possibile mettere due femmine insieme, mentre è sconsigliabile associare due maschi.

Se cresciuti insieme fin da cuccioli, invece, non dovrebbero verificarsi problemi particolari. Nella gabbia devono essere sempre lasciati a disposizione acqua e cibo, soprattutto verdura. Infatti è molto importante fornire un adeguato apporto di vitamina C perché le cavie, a differenza di altri roditori, non sono in grado di sintetizzarla all’interno del loro organismo. Alimenti utili da questo punto di vista sono i peperoni, il prezzemolo e le arance. Inoltre sul fondo della gabbia deve essere disposta la lettiera,

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PIANETA QUATTRO ZAMPE

PIANETA QUATTRO ZAMPE

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PIANETA QUATTRO ZAMPE

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Un maialino per amico

Un maialino per amico Roberto Marchesini

Contro ogni falso mito, il maiale è un animale da compagnia a tutti gli effetti. Un animale unico e speciale, dalle grande capacità comunicative e in grado di coinvolgerci come sanno fare i ben più conosciuti amici a quattro zampe.

Conoscete la storia della maialina Esther? È una maialina che alcuni anni fa è stata adottata dalla coppia canadese Steve Jenkins e Derek Walter.

All’inizio i due erano convinti si trattasse di un maiale-pigmeo, razza suina destinata a non crescere. Col tempo invece, Esther è diventata un maiale full-size, di oltre duecento Kg, che vive felicemente con la sua famiglia canadese assieme ad altri tre cani e un gatto, diventando la portavoce del “riscatto suino”.

Le foto che la famiglia posta quotidianamente sulla pagina facebook “Easther The Wonder Pig” e che ritraggono la “maialina” riposare bellamente sul divano, oppure attendere la sua razione di frutta in cucina, dimostrano che i maiali possono essere

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PIANETA QUATTRO ZAMPE

Un maialino per amico

“Roberto Marchesini (Bologna 1959) è filosofo, etologo e zooantropologo. Da oltre vent’anni conduce una ricerca interdisciplinare volta a ridefinire il ruolo degli animali non umani nella nostra società.

Direttore del Centro Studi Filosofia Postumanista e della Scuola di interazione uomo-animale (Siua), è autore di oltre un centinaio di pubblicazioni nel campo della bioetica animale, delle scienze cognitive e della filosofia post-human. È inoltre direttore della rivista “Animal Studies”, la rivista italiana di antispecismo (Novalogos).”

molto di più che “animali da allevamento”! Cosa ci

è più grande del maiale domestico vietnamita ma

perdiamo a confinarli all’interno degli allevamenti

resta più piccolo dei maiali comuni da allevamento.

per trasformarli poi in braciole e salsicce? Molto!

Il maiale domestico Kunekune era ed è molto diffusi in Inghilterra, dove è sbarcato la prima volta

Altri maialini resi famoso da Babe o, recentemente,

attorno ai primi anni ’90. Tornando al suino, è un

dall’idolo di tutti i bambini Peppa Pig, che ha portato

cinghiale che l’uomo ha addomesticato circa 7 mila

alla diffusione del maialino cosiddetto Vietnamita

anni fa e i due continuano di fatto ad appartenere

(quello piccolino e classicamente “nero” per inten-

alla stessa specie, tant’è che se lasciamo libero un

derci) sono distribuiti su tutto il globo, pensate che

maiale tornerà facilmente alla vita selvatica. Dotati

si trovano maiali anche su isole sperdute in mezzo

del caratteristico grugno mobile, lo utilizzando per

all’Oceano. Tra quelli considerati da compagnia e

“grufolare” nel terreno (una delle loro attività pre-

meno frequenti da incontrare, per il momento, ci

ferite) per cercare – se vivono in libertà – radici e

sono anche il mini Maialino di Göttinger ed il ma-

tuberi di cui sono ghiotti. Il grugno è una sorta di

ialino in miniatura Resident of Munich. Sono frutto

radar, ricco di terminazioni nervose, tramite il quale

di allevamenti in laboratori medici e in Germania

il maiale scopre il mondo che lo circonda e dà i pri-

spesso vengono anche usati come maiale domesti-

mi indirizzi evolutivi alla prole: alla scrofa basta un

co tout court. Poi c’è anche il maiale domestico Ku-

colpo di muso ai cuccioli per far capire loro cosa si

nekune: è un’altra razza, neozelandese. E’ vero che

deve o non deve fare.

PIANETA QUATTRO ZAMPE

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Il caratteristico colore “pink”, non è altro che una

questi animali hanno pochissimo spazio a disposi-

pelle depigmentata, ma ci sono maiali pezzati, o

zione.

scuri con la “mora romagnola” o, appunto, i piccoli maialini vietnamiti. Bisogna dire che i maiali non

Per quanto riguarda “l’etologia suina”, i maiali sono

sono morbidi come farebbe pensare quella cute

dei gran chiacchieroni. Imparano il loro nome e ten-

liscia e levigata, ma hanno invece una pelle ruvida

dono a rispondere con un sonoro grugnito quando

data dalla presenza di setole ispide su tutto il cor-

vengono chiamati. Dobbiamo dire a tal proposito che

po. Setole che hanno una funzione protettiva per

“chiacchierano” moltissimo e lo fanno ad alta voce.

una pelle particolarmente delicata che proteggono

Visitando la pagina facebook di Esther potrete farvi

con dei bagni di fango. Ai maiali infatti non piace lo

un’idea di quanto siano chiacchieroni ed amabili, e

sporco e a discapito del senso comune che li vuole

di quali siano i loro comportamenti nella vita di tutti

sudici, sono animali pulitissimi! Non fanno mai le

i giorni, in famiglia. Certo è che chiunque voglia

deiezioni nei luoghi in cui dormono e questo anche

adottare un maiale deve esser ben consapevole che

in quei tristi luoghi che sono gli allevamenti dove,

le sue giornate avranno un sottofondo musicale non

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PIANETA QUATTRO ZAMPE

Un maialino per amico

troppo moderato! I maiali amano il gioco e lo stare

che i cereali. Una piccola nota personale. Io stesso,

insieme e soffrono molto la solitudine se vengono

dal 2009 ho il piacere di condividere le mie giornate

lasciati soli. Adorano inoltre le carezze sulla pancia,

con due maialine vietnamite, Mery e Giuditta, due

che ricevono a iosa sdraiandosi supini e muovendo

animali unici che sono cresciuti con mia figlia Bian-

la coda di felicitĂ . I maiali infatti quando sono felici

ca accompagnandola alla scoperta del meraviglio-

scodinzolano proprio come fa il nostro cane!

so mondo dei maiali. Sono esseri curiosi, socievoli, estroversi e ti sanno ingaggiare nelle loro attivitĂ

Infine, i maiali sono dei buon gustai a tutti gli ef-

facendoti concretamente capire le potenzialitĂ di

fetti. Sono onnivori ma si nutrono principalmente

relazione che questi animali avrebbero se lasciati

di frutta e verdura adorando, nello specifico, le

liberi di vivere le loro vite e liberi di esprimere il pro-

banane, i meloni e le mele. Con i maialini di taglia

prio essere.

piccola come i vietnamiti, che tendono facilmente a ingrassare, bisogna fare attenzione alla quantitĂ di cibo privilegiando la verdura e la frutta piuttosto

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Arriva un cucciolo a casa: come aiutarlo nella fase di socializzazione

Arriva un cucciolo a casa: come aiutarlo nella fase di socializzazione I primi mesi dell’anno sono quelli in cui tanti cuccioli

fino al terzo - quarto mese di vita saranno, così

affrontano l’ambientamento in una nuova casa e una

classificate come “conosciute”

nuova famiglia attraversando la fase fondamentale della socializzazione, che definirà la personalità e il

Se da un lato le esperienze negative, o la mancan-

comportamento del nuovo membro della famiglia.

za di esperienze, nella fase della socializzazione, creano i presupposti per un cane pauroso o fobico,

Le prime settimane di vita di un cucciolo sono es-

dall’altro non bisogna sovraccaricarlo di stimoli ma

senziali per il suo sviluppo sociale, fisico e cogniti-

aiutarlo a vivere una molteplicità di situazioni in

vo. La fase più delicata - definita di socializzazione

modo graduale e non troppo intenso, perché ecce-

- va dalla 3° settimana di vita fino al 6° mese ed è

dendo in questa direzione si rischia ugualmente di

in questo momento che il cane inizia ad apprendere

renderlo diffidente e timoroso.

e a mettere le base della personalità. A questa farà seguito un periodo giovanile che accompagnerà il

Nella fase della socializzazione, è scientificamente

cucciolo fino alla sua maturità.

dimostrata l’efficacia di Adaptil collare, basato sui principi naturali dei feromoni appaganti materni del

“L’ideale è adottare il cucciolo intorno ai 60/70

cane: dona sicurezza ai cuccioli, migliora l’appren-

giorni di vita, come segnalano i medici veterinari

dimento e la capacità di adattamento a nuove si-

esperti in comportamento animale” osserva An-

tuazioni ed è efficace già dal primo mese. Utilizzato

drea Galuppini, Product Manager delle linee Adaptil

per almeno due mesi favorisce la corretta socializ-

e Feliway. “Con la perlustrazione dell’ambiente

zazione e la crescita di un cane equilibrato.[1]

avviene la memorizzazione di oggetti, di suoni e di odori che andranno a costituire “la banca dati” del

Informazioni complete sulla socializzazione del

piccolo. Tutte le esperienze, soprattutto realizzate

cane al sito adaptil.it

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Arriva un cucciolo a casa: come aiutarlo nella fase di socializzazione

Feliway® e Adaptil® sono le linee di prodotto di Ceva Salute Animale che rispondono alla necessità sentita da centinaia di migliaia di proprietari di gatti e cani di alleviare il disagio emotivo che porta i loro animali a comportamenti indesiderati anche di grande disturbo. Basati su principi interamente naturali, non farmacologici e di efficacia dimostrata, le due linee si propongono di riportare serenità nelle case di chi possiede un pet in stato di disagio. www.feliway.it www.adaptil.it

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Dalla linea elegante e dai colori brillanti, è ideale per il trasporto del nostri piccoli amici.

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Con FURminator la riduzione dello spargimento di

rimuovere efficacemente il sottopelo e i peli morti

pelo in casa sarà davvero evidente. Utilizzarlo è

di cani e gatti senza tagliare o irritare la pelliccia e

semplicissimo: più peli morti riuscirete a rimuovere

la pelle sensibile degli animali.

dal manto dell’animale e meno ne dovrete racco-

Inoltre,Furminator mantiene il pelo e la pelle dei

gliere da divano, abiti, pavimento e automobile.

qualità, FURminator deShedding garantisce la rimozione di pelo più efficace ad oggi sperimentata.

vostri piccoli amici puliti, belli e sani.

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Gli snack liofilizzati DELICE sono squisiti cubetti , saporiti e stuzzicanti, leggermente croccanti e friabili tanto appetitosi che possono essere sbriciolati sul cibo abituale del cane o del gatto, per renderlo

e realizzati con ingredienti di altissima qualità e tanta carne: vero pollo, vero fegato e veri ortaggi che mantengono il gusto, il profumo e le proprietà nutritive degli ingredienti freschi. Non contengono conservanti artificiali.

Il barattolino richiudibile salva-freschezza mantiene il prodotto sempre fresco e fragrante, ne salvaguarda l’integrità ed è facilmente trasportabile, sempre a disposizione, in viaggio come a casa, durante le passeggiate, gli addestramenti o in vacanza.

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Mugue è lieta di presentare in anteprima la nostra novità assoluta: SPONGINA PET, l’unica gomma-spugna in grado di catturare peli (sia lunghi che corti), polvere, capelli, forfora ecc.. da cucce, divani, sedili d’auto, tappeti, abiti…

Si può inoltre utilizzare direttamente sul pelo dell’animale rimuovendo solo il pelo già staccato e riducendo notevolmente la quantità di pelo perso in

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Si tratta di una gomma naturale, quindi non presenta sostanze velenose o dannose per l’ambiente: è assolutamente sicura anche per i nostri amici a quattro zampe.

giro per casa!

Non è necessario aggiungere acqua per il suo utilizzo.

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Hunter: Nuovo trasportino Skien Il trasportino Hunter Skien è un prodotto altamente innovativo studiato per facilitare il trasporto del tuo amico a 4 zampe in sicurezza, praticità e con stile.

Realizzato in Nylon traspirante e resistente all’acqua con numerosi inserti riflettenti per la sicurezza del trasporto. L’interno dispone di una morbida imbottitura in polyestere che può essere rimossa e lavata e il trasportino è omologato per il trasporto di animali fino a 4 kg, permette l’ingresso sia dall’alto che lateralmente. La borsa dispone inoltre di un moschettone interno di sicurezza per bloccare il guinzaglio, di una morbida maniglia imbottita per il trasporto ed è studiata per essere montata in tutta sicurezza sui manici di qualsiasi trolley. www.mennutigroup.it

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Quattrozampe e quattroruote: in viaggio con il gatto

Quattrozampe e quattroruote: in viaggio con il gatto

Maria Elide Vanutelli Consulente di Relazione Felina

I rituali della partenza

Tenersi stretti i nemici

I nostri amici felini sono sempre a conoscenza di

Come gli esseri umani, i gatti possono soffrire di

tutto ciò che avviene nelle nostre case: inguaribili

“mal d’auto” per motivi fisici o psicologici, sotto for-

abitudinari, si accorgono subito di ogni cambiamen-

ma di ansia, sudorazione, iper-salivazione, nausea

to tra le mura domestiche. Come si comportano

e vomito. Nei casi più gravi possono esserci anche

quando, ad esempio, prendete dagli scaffali più alti

episodi di urinazione o defecazione. È possibile pre-

le valigie? Indubbia fonte di novità, borse e bagagli

venire questi stati di forte stress adottando alcuni

diventano pretesto di gioco ed esplorazione, ma

accorgimenti. Primo fra tutti, quello di abituare i

anche di sospetto. Per non parlare di lui, l’oggetto

cuccioli fin da piccoli all’automobile e al traspor-

più temuto: il trasportino. Come biasimarli d’altron-

tino. I gatti, infatti, hanno paura di abbandonare i

de? Quando li portiamo a spasso c’entra sempre il

propri luoghi sicuri, ma anche di essere rinchiusi;

veterinario, o una buona dose di luoghi e persone

in questa fase evolutiva, tuttavia, c’è una maggiore

sconosciute. I preparativi per la partenza, quindi, ci

elasticità e propensione verso nuove esperienze.

fanno capire che i gatti non amano particolarmente

Scegliere il trasportino giusto è il primo passo da

gli spostamenti. Cosa fare, dunque, per rendere

compiere: ce ne sono molti tipi in commercio, ma

l’esperienza del viaggio più piacevole per i nostri

l’acquisto di modelli discreti, chiusi su tre lati, può

pelosi a quattro zampe?

favorire un maggior senso di protezione. Il secondo

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PIANETA QUATTRO ZAMPE

step prevede il posizionamento del trasportino in

le provare a rassicurarlo parlando con un tono di

un angolo della casa a disposizione del micio come

voce tranquillo. Inoltre, mantenere un’andatura

cuccia o fortino, nascondendovi giochi o croccan-

fluida e costante evita ai mici stress superflui do-

tini. Si possono anche inserire dei tessuti familiari

vuti a sobbalzi o rumori. È anche possibile coprire

che contribuiscano a creare sicurezza. Per il terzo

ulteriormente il trasportino con una coperta per

passaggio bisognerà portare il cucciolo a fare dei

aumentare il senso di comfort. In più, la temperatu-

viaggi di prova che non siano associati a destina-

ra dell’abitacolo deve essere adeguata, così come

zioni negative. È molto importante non costringerlo

il ricambio di aria. È sempre bene tenere a mente,

mai con la forza ad entrare nel trasportino.

però, che ogni gatto è unico e potrà avere delle esigenze particolari: è consigliabile, quindi, procedere

Sì viaggiare, evitando le buche più dure

per tentativi prestando estrema attenzione alle sue reazioni e al suo comportamento. Alcuni gatti, ad esempio, sono più tranquilli quando possono guar-

Dopo aver preparato adeguatamente il gatto all’e-

dare all’esterno e controllare l’ambiente circostan-

sperienza del viaggio arriva il momento di partire.

te. In questi casi sarà da preferire un trasportino

Un ulteriore aiuto può essere fornito dall’utilizzo di

a rete. Altri (non faccio nomi) hanno paura delle

feromoni nell’abitacolo prima della partenza. Se il

gallerie. In molti casi, invece, dare troppa atten-

gatto dovesse miagolare con insistenza è possibi-

zione ai miagolii, quando non si tratta di un disagio

PIANETA QUATTRO ZAMPE

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grave, si rivela controproducente, ed è preferibile

per facilitarne l’orientamento, ma soprattutto per

ignorarli fino a farli cessare completamente. Nei

potersi rifocillarsi dopo il viaggio. Inoltre, è consi-

casi più critici, infine, è possibile valutare insieme

gliabile predisporre un ambiente piuttosto ridotto

al proprio veterinario di fiducia la somministrazione

per i primi giorni e aumentare gradualmente l’e-

di farmaci specifici. Ciò che, invece, non bisogna

splorazione degli spazi nel corso della permanenza.

fare assolutamente è lasciar uscire il gatto dal tra-

Infine, perché non coccolare un pochino il nostro

sportino, non solo perché vietato dal codice della

micio con un cibo sfizioso o un gioco irresistibile?

strada, ma perché estremamente pericoloso sia per il conducente che per il gatto, il quale potrebbe avere reazioni imprevedibili.

Il gioco vale la candela?

Prima di ogni viaggio, però, soprattutto se molto

Nessun posto è bello come casa mia, ma…

lungo o stancante, è bene fare un bilancio di costi e benefici, e vagliare tutte le opzioni possibili, ad esempio quella di lasciare il gatto a casa e af-

Anche l’arrivo nella nuova casa può essere reso più

fidarlo alle cure di una persona di fiducia. Se non

piacevole allo scopo di ripristinare una condizione di

fosse possibile è comunque fondamentale pensare

equilibrio: innanzitutto anche in questo caso è pos-

sempre al bene del micio e a tutte le strategie per

sibile diffondere dei feromoni a partire dal giorno

ridurre il suo stress al minimo. Per fare questo è

precedente l’arrivo per favorire un maggior senso di

indispensabile conoscere a fondo il gatto e le sue

sicurezza. È importante, inoltre, posizionare fin da

reazioni e, per ogni dubbio, rivolgersi sempre ad un

subito oggetti familiari al gatto nel nuovo ambien-

consulente comportamentale esperto.

te, come cucce, lettiera, ciotole, giochi o tessuti,

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Speciale Viaggi

Trasportino auto in alluminio per cani ATLAS CAR ALUMINIUM per garantire comfort e sicurezza durante i viaggi in

di chiusura, e un divisorio (optional) per separare

auto. Realizzato in alluminio, è leggero ma resisten-

lo spazio interno in due scomparti non comunican-

te. Si caratterizza per la comoda apertura verticale

ti per il trasporto di due cani. Tutti i modelli sono

con pistoncini automatici e 2 chiusure laterali di si-

dotati di un comodo materassino impermeabile e

curezza, predisposta per l’utilizzo di un lucchetto. Il

rimovibile per la pulizia. Per una maggiore stabilità,

trasportino è disponibile in 4 diverse misure in base

sono inoltre disponibili (a parte) i pratici cinghioli di

alla taglia e/o al numero di cani da trasportare. Il

sicurezza. Prezzo: da € 234,90

modello più grande è dotato di 2 porte e 4 ganci

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Speciale Viaggi

Che sia per necessità o per comodità i dispositivi

qualsiasi dispositivo mobile tramite APP, grazie alla

elettronici stanno entrando a far parte della nostra

localizzazione su Google Map.

quotidianità in vari ambiti: lavoro, piacere, diverti-

E se oltre a “seguire” il nostro PET, volessimo an-

mento...Perché allora non trovarli anche nel mondo

che VEDERE dove va? Conoscere gli incontri che

PET?

fa durante la sua passeggiata quotidiana? Da oggi possiamo farlo grazie al collare con videocamera e

Bimar con la sua nuova linea HI-PET ha deciso di

fotocamera audio!

applicare la tecnologica che contraddistingue l’a-

Soluzioni SMART per il tuo PET!

zienda dal 1974, creando un’innovativa gamma di

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ELETTRODOMESTICI PER ANIMALI proponendo qualcosa di realmente nuovo in termini di prodotti SMART, per soddisfare questo costante bisogno di connessione, condivisione, tecnologia, e del fare “community”.

Una novità fra tutte? Il collare GPS: indispensabile per monitorare il PET ed i suoi spostamenti da

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PIANETA QUATTRO ZAMPE

Speciale Viaggi

B.I.R.A. Anche in viaggio, oggi per i cani c’è un nuovo modo di bere bene.

Chi viaggia insieme al proprio cane sa bene che

Made in Belgium e confezionata in bottiglia come

deve garantire all’amico quattrozampe la necessa-

le più note birre, B.I.R.A. può essere consumata dal

ria razione di liquidi.

cane in vari modi: come pietanza nutriente, come bevanda rinfrescante, come aggiunta al cibo solido,

Per questa esigenza, Record presenta B.I.R.A., il

o anche come gustoso condimento o salsa saporita.

Brodo freddo Idratante Rinfrescante Analcolico, con manzo e pollo, o con solo pollo ed estratti di

Oltre a contribuire all’apporto nutritivo di proteine e

malto; con un ridotto contenuto di grassi, senza

vitamine, B.I.R.A. è l’ideale soluzione alla necessità

alcool, né anidride carbonica: una bevanda nuova,

di idratazione del cane durante i viaggi.

ricca di gusto e comoda da portare in viaggio.

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Speciale Viaggi

Trasportino travel Chic Travel Chic entra a far parte della vasta gamma di

menti sicuri, ma sono anche facili da sganciare per

trasportini Stefanplast. Questo prodotto è unico nel

operazioni di facile pulizia ed igiene. Ogni funzione

suo genere grazie alla sofisticata finitura matelas-

di questo prodotto è pensata sia per il benessere

sè, alla forma armoniosa e ai colori di tendenza. E’ il

degli amici animali sia per quello dei loro padroni.

perfetto connubio tra l’elegante trama del tessuto e il pregio della solidità della materia plastica. Pratico e confortevole, permette piena comodità di viaggio e grazie alla portina anteriore trasparente e alle forature sul guscio inferiore consente un’ottimale ventilazione e luminosità. L’ interno è dotato di una finitura antiscivolo mentre l’esterno è fornito da piedini d’appoggio che garantiscono maggiore stabilità. Completo di vari accessori, quali la maniglia ergonomica, l’attacco per la tracolla e le cinture di sicurezza, che lo rendono ancora più agevole. I due gusci si ancorano saldamente per garantire sposta-

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Speciale Viaggi

Voyager Tour Se hai un cane di piccola taglia, tra gli accessori

crocchettine, biscottini, sacchetti igienici, collare…

da viaggio non può di certo mancare l’innovativo e

etc). La seduta interna del trasportino Voyager, è

inimitabile “trasportino Voyager Tour”.

studiata ed ideata per accontentare tutti i quattrozampe di piccola taglia (cani e gatti). Le misure d’in-

Il trasportino Voyager Tour è multi funzione, potrai

gombro esterno, studiate ed ideate per soddisfare

utilizzarlo non solo per gli abituali spostamenti

la maggior parte delle compagnie aeree in fatto di

(shopping, veterinario, etc), ma anche per trasfe-

misure accettate a bordo. Realizzato con materiali

rimenti più complessi come quelli su vari mezzi

di altissima qualità, il tuo pet sarà comodo ed al si-

(treno ed aereo); inoltre, essendo dotato di apposi-

curo e godrà di un’ottima aereazione grazie ai multi

te fessure per far passare le cinghie, diventa all’oc-

fori e fessure. Il trasportino viene consegnato con

correnza anche un pratico seggiolino per bicicletta

al suo interno una ciotola doppia inclusa in regalo.

o per automobile!

Mai più spostamenti senza la comodità del Voyager!

Come se già tutto ciò non bastasse, è dotato di scompartimenti utilissimi, dove potrai riporre la ciotola ed oggetti indispensabili (come per esempio

PIANETA QUATTRO ZAMPE

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Speciale Viaggi

Traveler Weekend Moderno trasportino da viaggio che garantirà il

organico, completamente lavabile in lavatrice. Una

massimo relax al tuo amico a quattrozampe. Dota-

volta chiuso, si appiattisce e si ripone in poco spa-

to di ben tre lati di aereazione (uno frontale, uno

zio.

laterale e tutto il superiore, srotolandolo, diventa anch’esso traspirante). Doppio manico tubolare

In tre misure:

(imbottito per un estremo confort alla presa), tre accessi d’ingresso. Realizzato in fibra poliestere di

- Small: cm 40,6 (lungh.) x 22,8 (largh.) x 22,8 (h.)

altissima qualità ed innovativa, in quanto è derivan-

Per cani collo-coda cm 32 max. e peso 3,6 kg max

te dall’impiego di bottiglie in PET (plastica riciclata

- Medium: cm 45,7 (lungh.) x 24,5 (largh.) x 24,5

e certificata al 100%). Ecosostenibile. Solido e mol-

(h.) Per cani collo-coda cm 32-37 max. e peso 7,2

to robusto poiché è rinforzato con travi di bambù.

kg max

Viene fornito incluso della sua tracolla regolabile.

- Large: cm 50,8 (lungh.) x 28 (largh) x 28 (h.) Per

Una grande tasca con zip e una tasca per i gadget.

cani collo-coda cm 37-42 max. e peso 9,9 kg max

Potrai portarlo sia a bagaglio a mano (con manico) che a tracolla. L’imbottitura è in cotone trapuntato

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