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L'AUTUNNO DI CREMA

INSIDE A2 di Manuel Beck

D’ALIE E COMPAGNE CHIUDONO IL 2021 COME UNICHE IMBATTUTE IN TUTTA L’A2, CON PRESTAZIONI STELLARI; SONO ANCHE GIÀ QUALIFICATE ALLA COPPA ITALIA. AL SUD CONTINUA A DOMINARE L’EQUILIBRIO, CON VALDARNO DAVANTI. MOVIMENTI INTERESSANTI DI MERCATO. COVID (PER ORA) LIMITATO

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La vera gloria si raggiunge in primavera, ma quanto fatto finora da Crema merita comunque un applauso. La squadra di Diamanti e Piazza chiude il 2021 con 10 vittorie su 10 e tutti gli scontri diretti vinti, la maggior parte dominati, uno dopo l’altro nell’ultimo mese. Ha già guadagnato il biglietto per la Coppa Italia, il suo feudo da 4 edizioni. A farle compagnia al Nord ci sarà, al 99%, Castelnuovo (solo un’alchimia di classifica avulsa potrebbe impedirglielo) e probabilmente Brescia e Udine anche se Alpo e Milano sperano ancora. Da dietro emergono Ponzano e Carugate; leggera frenata per Mantova, hanno ingranato sia pur lentamente le due di Bolzano, stenta ancora Vicenza.

Il girone Sud continua a proporre un equilibrio pazzesco. Sembra un GP di Formula 1 quando entra la safety car e appiattisce i distacchi tra una macchina e l’altra. C’è solo una piccola spaccatura (colmabile) tra le prime 7 e le altre 7, ma la distanza tra ottava e ultima è di appena due punti, mentre tra la vetta e la settima piaz-za ce ne sono solo quattro. Non sorprende il primato solitario per Valdarno, ma se lo è dovuto sudare; le toscane sono qualificate alla Coppa, tranne nel caso di una combinazione ai limiti dell’impossibile. La Spezia e Firenze sono la coppia di inseguitrici più dirette; hanno entrambe battuto la capolista e mostrato qualcosa in più delle altre, tra le cui fila nessuna sta impressionando né demeritando. Si riparte dopo le feste con gli ultimi due turni d’andata più recuperi. Finora sono state 5, da inizio stagione, le partite rinviate per Covid, di cui una per girone nell’ultimo turno del 2021. Il mercato ha mosso nomi importanti come Toffali, Guilavogui, Miccio, Perisa. Nelle classifiche individuali, Marta Verona (Patti) capeggia le marcatrici, poco sopra i 20 di media, davanti a M. Rossini, Ovner, Tulonen e Villarruel. La milanese Vida arraffa 13 rimbalzi a gara, davanti a Dacic, Cerino, Turmel e Cutrupi. La bresciana Zanardi smista più assist di tutte (6,7 di media) precedendo D’Alie.

GIRONE NORD // Dietro Crema, ottimo mese per Udine. Il ritorno di Toffali rilancia Milano. In ascesa Ponzano e Carugate. Le difficoltà di Vicenza che cambia coach. Sfortunate Torino e Treviso

CREMA - Marziana. Rischia (grosso) solo a Brescia, facendosi rimontare il +17 a metà gara, ma se la cava al 2° overtime, 75-81 (Conte 20, D’Alie 19 con tripla del pari a fine 1° supplementare). Poi, prendendo il largo nella ripresa con Castelnuovo (75-57, ancora Conte al top con 21) e demolendo un’incompleta Alpo, 105-65, completa la tornata trionfale di big match. Non sono solo i numeri a impressionare (10 vittorie su 10 con 28,5 punti di scarto medio) ma anche la qualità del gioco, e non è scontato pur con le migliori interpreti: intensità che non cala mai nei 40’, voglia di passarsi la palla.

CASTELNUOVO - Ha perso un paio di giri, complici un calendario difficile e l’assenza di Bonvecchio. Autorevole con Milano, 66-56 (20 per Bonasia); regge solo per due quarti a Crema (17 per Colli) ed è fatale la seconda metà anche a Udine, nonostante 22 di Rulli. Resta comunque seconda.

BRESCIA - È l’unica a mettere alle corde Crema, con una rimonta da -17, ma non riesce a completare l’opera e cede dopo 2 overtime (super Turmel, 26 punti e 17 rimbalzi con 46 di valutazione; Zanardi 17 punti tutti dopo l’intervallo). Andamento opposto ma stesso esito a Milano, dove non basta lo show balistico da 15/34 nelle triple, né il +13 all’intervallo (Zanardi 27 con 7/12 da 3). Nell’altro derby, con Mantova, rimonta con un 18-1 all’inizio dell’ultimo quarto. Prezioso il rientro di Bonomi da infortunio.

UDINE - Esce forte dallo stop per Covid, inanellando 4 vittorie, di cui due di lusso su Milano (66-61 rimontando da -9 nell’ultimo quarto) e Castelnuovo (60-52 con break nel 3° periodo; 20 punti di Turel), con le quali ha agganciato il 3° posto. Protagoniste con sempre più continuità le giovani Blasigh e Turel insieme a Molnar.

ALPO - Tocca le 6 vittorie di fila dominando a Carugate (18 di Rosignoli e Marangoni), poi però paga le assenze, soprattutto di Mancinelli, con un passo falso in casa contro Mantova, mentre il -40 a Crema è pesante nello scarto ma sposta poco in classifica. Al ritorno di Mancinelli poi piega BC Bolzano (23 di Packovski) e resta quinta.

MILANO – L’esplosivo ritorno di Toffali da Costa (19 punti, 9 rimbalzi e 10 assist) trascina alla vittoria in rimonta su Brescia, riportando quella carica degli scorsi playoff che si era un po’ spenta dopo aver perso tutti i “big match” precedenti: in dicembre quelli con Castelnuovo e Udine, quest’ultimo sciupando nel finale un +9. Vida sempre in “doppia doppia”, due volte con 17 rimbalzi.

PONZANO - Una delle “squadre del mese”, visto il percorso netto che la proietta al 7° posto. Van der Keijl è il totem intorno al quale ruota un quintetto ben bilanciato, dalle triple di Brunelli alle incursione di Bianchi e alla gestione di Giordano, senza dimenticare la concretezza di Gobbo e gli spunti delle giovani Camporeale e Rescifina. Importante soprattutto il colpo a Mantova, 62-65 con tripla cruciale di Giordano.

MANTOVA - Il grande acuto è il blitz in casa di Alpo (un derby a cavallo del confine lombardo-veneto), 57-67 con 15 punti e 16 rimbalzi di Llorente e un break decisivo nel 3° quarto. Per il resto, il solito abbonamento ai finali in volata: salva la pelle con Treviso da -16 al 30’ ma viene a sua volta rimontata da Brescia, mentre con Ponzano parte male, insegue per tutta la partita fino a sbagliare la tripla dell’overtime.

CARUGATE - Lontano dai riflettori sta facendo ampiamente il suo. Con 3 vittorie di fila, su Pall. Bolzano (15 punti e 15 rimbalzi di Tulonen), Treviso (canestro decisivo di Tulonen su assist di Diotti) e Vicenza (accelerata nell’ultimo quarto con 21 e 5 assist di Diotti), ha staccato la zona-playout fino ad agganciare l’8° posto. Il prossimo “step” è sorprendere qualcuna di quelle davanti.

PALL. BOLZANO - Cantiere in corso. Dopo Botteghi ha salutato anche Miccio, inserendo la lunga Guilavogui (che dopo l’A1 a Vigarano stava giocando in seconda lega francese), con la quale ricava una vittoria su Vicenza importante per uscire da un periodo critico, culminato nel -15 in casa con Carugate. Emerge la 2002 Pellegrini con 4 gare di fila in doppia cifra, di cui 23 punti con 8 rimbalzi a Vicenza.

BC BOLZANO - Le buone notizie sono le vittorie su Torino e Vicenza (in entrambe dominante Ovner, 31+16 e 26+14) e il rientro stabile di Fall, pur non ancora al meglio. Anche Assentato ed Egwoh tra le più in evidenza. Le sconfitte con Milano e Alpo ci stanno; resta una classifica da aggiustare ma c’è tempo.

VICENZA - Un mese nero. Perde nettamente 4 partite che erano tutte quantomeno “giocabili” (Ponzano, le due Bolzano, Carugate) e si dimette coach Sinigaglia, con panchina affidata al vice Zordan. Non sembra tanto una questione di singole, ma di gruppo: la scorsa stagione il collettivo rendeva oltre i valori individuali, quest’anno al contrario la somma di buone giocatrici non sta partorendo il risultato.

TORINO - Entrambe ancora a zero. Con vittorie sfumate in modo bruciante: per le venete (che intanto hanno sostituito Moravcikova con Perisa, in uscita da Broni) contro Mantova e Carugate, per le piemontesi (presa Bolognini) a Ponzano. Si sfideranno alla ripresa post-festività e sarà uno spareggio dal peso notevole per evitare la retrocessione diretta.

RAE D’ALIE DOPO MOLTE STAGIONI A BOLOGNA, L’IMPATTO CON UNA NUOVA REALTÀ È STATO OTTIMO: 13,4PT E 5,4 ASSIST A PARTITA. CREMA IN TESTA ALLA CLASSIFICA.

GIRONE SUD // Vittorie e sconfitte si alternano per tutte, anche se Il vantaggio in classifica per Valdarno, La Spezia e Firenze è meritato. Le novità di Patti. Colpo di coda di Battipaglia

S.G. VALDARNO - Esce da un periodo intenso con il primato solitario anche se non la fuga. Vince 62-55 il big match con Umbertide (12 di Alice Milani, 8+11 rimbalzi Tibè) ma s’infortuna Ramò che resta fuori per tutto dicembre. Senza lei e Vespignani stringe i denti con successo nelle trasferte a Cagliari e Battipaglia ma poi si ferma a Firenze, nonostante il ritorno della regista (16 punti). Chiude bene il 2021 con un +16 su Selargius (17 di Pulk e Bove). Milani sempre in doppia cifra.

LA SPEZIA - Dopo 3 vittorie, compreso un tonante +21 su Vigarano (19 di Templari), si arena sul campo di Battipaglia, ultima in classifica, fallendo due tiri allo scadere sul meno 2. Così perde la vetta agganciata la settimana prima. La squadra comunque piace, con tante protagoniste diverse, fra cui sta crescendo la 2003 N’Guessan.

FIRENZE - A parte la giornataccia con Capri (13 punti nei primi 20’) confeziona un ottimo mese, con la perla del successo su Valdarno (72-65) grazie al parziale di 25-4 nel 3° quarto e ai 22 punti + 12 rimbalzi di Poggio, che si ripete con Matelica (17+15) spalleggiando le folate di M. Rossini (27 punti). Di pregio anche la vittoria di misura a Patti. Ha inserito Speziali da Umbertide; in uscita Scarpato.

UMBERTIDE - Dopo la sconfitta con Valdarno, già la quarta in 8 giornate, reagisce con una tripletta che la riporta in zona-Coppa Italia. Dominante su Capri e Savona, +60 totale; contro le liguri ben 36 punti dalla panchina, comprese le giovani Gambelunghe e Cassetta. Non ha giocatrici sopra i 10 punti di media stagionale ma ben 8 oltre i 5.

SELARGIUS - Prezioso il rientro di Zitkova, con cui vince il derby con Cagliari e travolge Savona e Civitanova (+68 in due gare; oltre alla ceca in evidenza El Habbab), ma non riesce a mettere in difficoltà Valdarno, nonostante 17+15 rimbalzi di El Habbab e 14 di Ceccarelli. Probabilmente si giocherà con Umbertide l’ultimo biglietto-Coppa.

SAVONA - Dopo il primo mese da sogno, si è stabilizzata a un 6° posto che ne fa comunque la migliore delle “matricole” in ambo i gironi. Un paio di batoste ma pesa solo la sconfitta a Battipaglia; in compenso arrivano i successi di pregio su Matelica (26 per Paleari) e soprattutto Vigarano nello scontro diretto (68-62 con 19 di Zanetti e un 56% da 2 di squadra).

VIGARANO - È in zona-playoff ma con “escursioni termiche” tali che non si è ancora capito quanto vale davvero. Oscilla tra prestazioni brillanti come quella in casa della Nico, 90 punti con 12/23 da 3 (Cicic 21 e altre 4 in doppia cifra), e giornatacce come il -21 a Spezia, nonostante 20 dell’ex Sarni, e lo scontro diretto perso a Savona.

CIVITANOVA - Dopo aver salutato Gonçalves (top scorer e rimbalzista, è andata in Spagna), arrivano 3 sconfitte nette, tranne quella con Vigarano (Bocola 19+11 rimbalzi), ma, nel calderone generale, non perde troppo terreno in classifica, restando per ora a chiudere la zona-playoff. Adesso però non ha più margine.

PATTI - Con il doppio inserimento di Botteghi e Miccio ha cambiato assetto (quintetto molto perimetrale) e sta ancora carburando; dopo aver perso con Nico e Firenze ridà spinta alla sua classifica con un blitz in volata sul campo di Capri, 81-82 (Verona 31 punti), bissato in casa con Cagliari (18+14 rimbalzi per Botteghi). Spunti interessanti dalla 2001 Iuliano: 14 punti con Firenze, 10 assist con Cagliari.

CUS CAGLIARI - In un mese intenso, con 5 partite, ne porta a casa solo una, molto ben giocata con la Nico (+16 con 16 di Ljubenovic). Impegna Selargius e Valdarno, un po’ meno Spezia e Patti (nonostante 19 di Prosperi; mancava Ljubenovic). Resta, come tante altre, in bilico tra candidarsi alla salvezza diretta, o persino ai playoff, e venire risucchiata in zona-pericolo.

NICO P.B. - Niente mezze misure. Passa da 85 scintillanti punti contro Patti (col 64% da 2; Giglio Tos 24 punti) a miseri 44 contro Cagliari; poi da una rimonta di carattere da -12 con Battipaglia (Giangrasso 20) a incassare 90 punti da Vigarano (notevole però Bacchini con 30 e 6/11 da 3). Ci sembra avere più margine di crescita rispetto ad altre.

CAPRI - L’acuto è a Firenze, dove vince concedendo appena 13 punti nei primi 20’ (13+13 rimbalzi per Dacic); il rimpianto è contro Patti, quando va a un passo da completare una rimonta da -11 nell’ultimo quarto (23 di Rios e 22 di Dacic). È nel terzetto delle ultime ma con una gara in meno; ancora da decifrare le sue prospettive.

MATELICA - Dopo un novembre interessante, chiuso vincendo a Civitanova (Gonzalez 19), ha avuto un dicembre in frenata, complici le assenze di Gramaccioni e Ardito, e nell’ultima partita anche di Gonzalez che peraltro aveva tirato 10/49 nelle tre precedenti. Ha comunque opposto buona resistenza a Spezia e Umbertide. Tra le emergenti stanno facendo discrete cose Pallotta e Takrou.

BATTIPAGLIA - Rischiava un Natale all’ultimo posto solitario, invece confeziona un’impresa su La Spezia, 54-52 da meno 8 a 3’45” dalla fine: break firmato soprattutto da Seka che affianca una scatenata Potolicchio (29 punti dopo averne segnati 28 contro la Nico). In carniere anche una vittoria netta a Savona: importanti il pressing e 3 triple di J. Milani nel finale.

ANGELICA CASTELLANI 21ENNE PLAY GUARDIA PORTORECANATESE, LA SCORSA STAGIONE A CIVITANOVA. IN MAGLIA CESTISTICA SPEZZINA STA ULTERIORMENTE CRESCENDO: 11,1 PT E 3 ASSIST DI MEDIA.

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