INDICE
I
(QUESTO BISOGNO DI SCHIAVITÙ)…………………………….…14
II
(AMO)………………………………………………………..….……16
III
(COME SARÀ)…………………………………………………..……18
IV
(COSÌ)…………………………………………………………..……20
V
(SARÒ ANCH’IO)………………………………………….…………24
VI
(DOV’È)………………………………………………………………26
VII
(SONO TORNATO)…………………………………...………………28
VIII
(TORNA A DORMIRE FIGLIO DEL SOLE)……………….…………30
IX
(E’ LA RUOTA DELL’IMPERMANENZA)……………………………32
X
(SE NASCONDERAI IL RESPIRO)……………………………..……36
XI
(TORNANDO A CASA)………………………………………….……38
XII
(DI NOTTE)……………………………………………………..……40
XIII
(PRENDI QUESTO AMORE)…………………………………………42
OLTRE IL MARE………………………………………………………...……44 VERSO SUD……………………………………………………..……………48 PAROLA DI POETA……………………………………………..……………50 IL MIO CORAGGIO……………………………………………...……………52 CAINO………………………………………………………………...………56 IL MATTINO DEI SOLDATI…………………………………..………………60 NOVEUNDICI…………………………………………………………………64
II Amo le tue labbra ingenue che si sposano al mio corpo Abbandonandomi alla trama delle dita in un brivido Mentre grido il piacere di questo mantra antico
Amo il fuoco improvviso della gelosia bruciante Che ogni notte già possiede oltre i suoi contorni Intrecci materni con cui afferri la nostra sacra unione
Amo i tuoi segreti che non conoscerò perché uomo Sapendo che attorno ad essi si nutre l’universo Domani ti chiederò di più ma non ora.
VI Dov’è la tua terra solitario cacciatore Forse là troverai delle tracce sulla neve e saprai d’esser tu la preda Forse là troverai qualcuno che aspetta e saprai di non esser più solo.
X Se nasconderai il respiro tra la gente come il fiume sta dentro al mare mai sarà per me troppo silente che tra i silenzi ti verrò a cercare
Se nasconderai il respiro tra le parole accecata per non vedere il sole rapirò con te ogni nostro ricordo di parole e di respiri che mai scordo
OLTRE IL MARE Quando hai ammesso d’avere torto perché puoi ancora scegliere Quando hai accolto la verità in molte lingue in molte città
Quando hai potuto credere che ogni male avesse scadenza dentro un no senza alcun timore dentro un sì senza alcun rimorso
Quando non eri dietro al mirino e nessuna vita su quel grilletto perché quelli che ti hanno ferito hai già perdonato e ringraziato
Quando hai sognato di cercare lo stupore del mare oltre il mare La prima volta sulla bicicletta senza cadere nĂŠ mai arrivare
Quando tra orizzonti senza eco non hai chiesto nessun altro Io perchĂŠ il giorno in cui sei nato hai finalmente incontrato Dio
NOVEUNDICI Un angelo ribelle è venuto giù Da Oriente hanno messo l’addio tra le cose da fare lo avevano detto mentre volavano col fuoco di schiena e la luna sul petto
Figli unici diventano fratelli, chi cerca salva se gli altri corrono più veloci Saltando elmi ed uniformi vuote e stelle strisce di riserva
Ecco viene giù a parlarci senza indossare le ali Wall Street è un fuoco spento va di cenere in tempesta dal cielo il salto è lento.
Il tassista mi chiede se ho già vito Pompei Dal Vesuvio fino all’Hudson “Saremo ancora qui tra mille anni” Lui sì che sa fuggire, discende come me da popoli migranti
Il mercante di valige ne ha già vendute tante questo mese si avvicina con la merce mette in mostra la cerniera per le bombe Ne ha già trovate tante questo mese
Sulla quinta strada il menù del giorno mette una preghiera “Va servita fredda come la guerra la paura oggi non paga e cucitevi il sudario”.
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