Il bello della scuola

Page 1

Il bello della scuola •La creatività per sviluppare competenze •Progetto in rete •Classe 1^ G -Acerra1° •Anno scolastico 2015/2016

•Unità di competenza •Laboratorio 2 «Una passeggiata tra arte e matematica»


• Discipline coinvolte: Matematica, , arte , scienze motorie • Competenze chiave :Competenza matematica ,comunicare-imparare ad imparare-collaborare e partecipare • Riferimento al profilo dello studente: “Io osservo con gli occhi , analizzo, e trovo relazioni nella mente,visualizzo con campi espressivi motori e artistici TRAGUARDI delle competenze • Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. • -Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. • -L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.


L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).

Obiettivi di apprendimento • Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme e volume presenti nel linguaggio delle immagini • Produrre messaggi con l'uso di linguaggi, tecniche e materiali diversi • Riconoscere e disegnare linee aperte e chiuse • Individuare confini e regioni • Riconoscere semplici figure geometriche • Utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo


Primo passo per avviare l’attività è stato assegnare agli alunni un compito di realtà che creasse la motivazione e stimolasse i bambini ad agire e ad apprendere 1° COMPITO DI REALTÀ

« Immaginate di essere degli artisti e preparare delle maschere per il Carnevale, alla fine presenterete i vostri lavori ai vostri compagni della scuola dell’infanzia»


Problema –stimolo Che ne pensate di utilizzare le figure geometriche? Avete delle idee? L’entusiasmo dei bambini è stato elevato suscitando un susseguirsi di proposte: • Possiamo preparare delle maschere con le forme • Possiamo fare dei cartelloni con le linee colorate • Possiamo fare dei disegni


ď ś Quali figure geometriche pensate di utilizzare? Le risposte sono state in maggioranza: - Possiamo usare quadrati, cerchi e triangoli (PRECONOSCENZA)

Bisogno Rinforzare il concetto di forme geometriche e favorire la conoscenza del rettangolo


Come hanno fatto i pittori? A questo punto sono stati presentati, con l’aiuto del tablet , alcuni dipinti famosi che rappresentano il Carnevale stimolando l’osservazione degli elementi costitutivi dei dipinti. • Osservazione elementi costitutivi dei dipinti


Il Carnevale di Miro’

La maschera di M. Angeli



Questi due successivi momenti propriamenti disciplinari hanno consentito ai bambini di capire che alla base di ogni dipinto ci sono linee e forme. In seguito sono stati rinforzati i concetti di linee chiuse ,linee aperte e contorno e poi gli stessi alunni hanno eseguito una prova pratica rappresentando il Carnevale alla maniera dei i dipinti osservati . Dopo questo momento è stato opportuno approfondire le caratteristiche delle figure geometriche del cerchio, quadrato rettangolo e triangolo utilizzando schede predisposte e successivamente descrivendo collettivamente le caratteristica di ogni figura.



In questa fase gli alunni mettono in atto abilità propriamente disciplinari che coinvolgono la matematica passando attraverso l’arte


Tutti al lavoro in gruppi! Maschere in‌ forma



Mettere foto dei cartelloni di sintesi


Alla scuola dell’infanzia I bambini spiegano le forme ai piÚ piccoli


2° compito di realtà Geometricando Imparare la geometria passando attraverso il corpo mi è sembrata la sequenza necessaria sia per rinforzare le competenze matematiche sia quelle della collaborazione in situazioni di gioco. Anche in questa attività l’entusiasmo dei bambini è stato alto. Divisi in gruppi ,ad essi è stato dato il compito di rappresentare le figure geometriche .Dopo alcuni tentativi, non privi di ipotesi da parte dei bambini, riguardo alla sistemazione più idonea a rappresentare la figura assegnata, essi hanno raggiunto lo scopo prefisso. E’ stato bello concludere i giochi tra gli applausi e la soddisfazione generale.


In palestra: prove di quadrato!


Continua la gara: il triangolo!


Il piĂš difficile: il rettangolo!


Alla fine tutti insieme in cerchio


Siamo stati bravi! Che soddisfazione!


Autobiografie Alla fine di ogni compito di realtà sono state proposte ai bambini delle autobiografie cognitive per rilevare come essi avessero percepito l’attività svolta ,le difficoltà incontrate e il gradimento. Quest’ultimo è stato molto alto, mentre molto basso è stato il grado di difficoltà percepito verso le attività eseguite. La maggioranza dei bambini ricordava perfettamente il nome della figura rappresentata in gruppo e le sue caratteristiche principali, nonché l’abilità impegnata nei lavori artistici( es. ho pitturato, ho disegnato, ho incollato,ho ritagliato…), esprimendo il desiderio di ripetere a breve questo tipo di esperienza.


Verso la mostra finale:facciamo la nostra parte!




ALLA MOSTRA FINALE


A cura di Casalino Antonietta


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.