Anno 2015 Numero 1
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EDITORIALE
YOUTH BANK
Anche quest’anno siamo giunti a metà dell’anno scolastico, e arriva puntuale il primo numero di Schoolbook. Buona lettura e buon secondo quadrimestre a tutti!! Comitato di redazione: Andrea Barzaghi, Iana Balinski, Valentina Soprana, Camilla Quadrelli, Alessandra Abbracciavento, Alessandro Visciglia, Alessandra Valente, Cristina Minasi. Hanno impaginato: Alessandra Abbracciavento e Valentina Soprana
INDICE ˖ Youth Bank
pag. 3
˖ La scuola incontra l’arte
pag. 4
˖ La scuola incontra l’impresa
pag. 5
˖ E-mapp
pag. 6
˖ I nostri Open Day
pag. 7
˖ Dublino
pag. 9
˖ Expo 2015
pag. 11
˖ Gli imprenditori incontrano la scuola
pag. 12
˖ Festa del legno
pag. 13
˖ Ricette
pag. 14
˖ Occhio al libro
pag. 15
La YOUTH BANK è un’iniziativa gestita da giovani per i giovani. Un gruppo di ragazzi ha a disposizione 150.000 euro da destinare a progetti d’utilità sociale presentati e realizzati da associazioni non profit. La scelta delle iniziative da sostenere viene effettuata esclusivamente da giovani mentre gli adulti si limitano ad offrire assistenza tecnica e verificare che tutto si realizzi nel rispetto della normativa vigente. La YOUTH BANK è sostenuta interamente dalla FONDAZIONE PROVINCIALE DELLA COMUNITÀ COMASCA ONLUS di cui è presidente Giacomo Castiglioni e finanziata dalla FONDAZIONE DI COMUNITÀ ALESSANDRO DE ORCHI. Per la quinta edizione quest’anno la fondazione Provinciale Della Comunità Comasca Onlus ha re-
alizzato il progetto YOUTH BANK al quale hanno partecipato alcuni ragazzi della 3° OPAS. I ragazzi di ENAIP si sono riuniti insieme ad altri ragazzi di altre scuole quali Orsoline, Liceo Classico Alessandro Volta e Collegio Gallio con il compito di selezionare i progetti più interessanti ed i più utili tra quelli proposti così da poter fornire, in modo adeguato, i relativi finanziamenti. Il progetto ha avuto inizio nel mese di Ottobre ed è durato fino al 27 Gennaio, in questo periodo i ragazzi di YOUTH BANK hanno avuto una serie di incontri nei quali suddividevano le visite alle non profit e si confrontavano sulle attività da svolgere nonché sulle decisioni da prendere.
Alessandra Valente Classe III Opas
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LA SCUOLA INCONTRA L’ARTE Il giorno 20 gennaio 2015 la nostraclasse si è recata a Monza per andare a visitare a Villa Reale la mostra Oltre lo sguardo di Steve McCurry. All’ingresso della mostra ci è stata consegnata un’audioguida, un modo semplice e veloce per conoscere meglio le varie opere del famoso fotografo. Le 180 fotografie esposte erano bellissime e avevano tutte un significato specifico. Una delle foto più belle era quella di un mago indiano con la barba arancio: abbiamo scoperto che l’uomo usava questa tinta per sottolineare meglio il proprio ruolo . Un’altra fotografia che ci ha molto colpiti è quella di una ragazza dai bellissimi occhi verdi. Si capiva
LA SCUOLA INCONTRA L’IMPRESA Noi ragazzi della classe IV Tecnico dei servizi d’impresa siamo andati a conoscere il mondo del lavoro visitando la Jumbo s.r.l.. Ci hanno spiegato come il lavoro in Italia sia diminuito e come sia quindi fondamentale lavorare con mercati esteri. La jumbo s.r.l. è stata fondata nel 1978 ed esporta in tutto il mondo, soprattutto in Russia, in Cina e nei paesi arabi. L’azienda produce arredamenti di altissimo livello, caratterizzati da una cura attentissima dei materiali e da un design raffinato ed
subito il significato di questa immagine. Attraverso lo sguardo di quella ragazza si potevano notare tante cose: la sofferenza, l’ingiustizia, la speranza. Era proprio questo a rendere le foto speciali: dallo sguardo delle persone fotografate si poteva capire tutto di loro, dalla storia personale al contesto in cui abitavano.
elegante. La Jumbo ha numerosi dipendenti che si occupano dei diversi settori, e l’organizzazione del lavoro e degli spazi è davvero interessante. Sarebbe davvero bello per un giovane poter lavorare in un’azienda come Jumbo, e molti di noi hanno la speranza, una volta terminati gli studi, di poter lavorare proprio per Jumbo s.r.l..
C’erano molte fotografie di bambini piccoli, magari sorridenti, ma bastava guardarli negli occhi per capire quanta sofferenza provavano in quel momento. Una delle immagini più toccanti è quella di un bimbo con una pistola puntata alla tempia e gli occhi pieni di lacrime: questa fotografia ha lasciato tutti senza fiato. Oltre lo sguardo, oltre gli occhi di una persona, si nascondono molte cose: dolori, emozioni e sentimenti. Terminata la visita alla mostra di McCurry abbiamo visitato il Triennale Design Museum, che raccoglie oggetti di design molto interessanti: sedie, macchine da scrivere, aspirapolvere, televisori… Oggetti bellissimi e innovativi, che abbiamo osservato con grande ammirazione. L’ultima tappa della nostra gita è stata una visita al centro di Monza.
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Sara Abokamer, Clarissa Bazzoni e Victoria Wehbe Classe II Opas
Valentina Soprana Classe IV Tecnico dei servizi d’impresa
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e-mapp
I NOSTRI OPEN DAY
Yuri Poren, alunno della classe IV Tecnico del Legno, ha partecipato al progetto E-mapp – european mobility for apprenticeship e si è recato a Lione per uno scambio lavorativo e culturale.
Anche quest’anno Enaip Cantù ha mostrato le proprie attività e fatto conoscere ai ragazzi di terza media la propria offerta didattica attraverso gli Open Day.
Il progetto E-mapp promuove brevi esperienze di mobilità internazionale per apprendisti e allievi dei centri di formazione professionale.
La scuola aperta ha permesso ai ragazzi che devono scegliere quale percorso seguire di scoprire cosa si fa in Enaip e quali sono le caratteristiche di questo istituto.
Una bella occasione per conoscere da vicino le modalità di lavoro e apprendimento in un paese straniero: un’esperienza sicuramente importante per un giovane che sta per affacciarsi al mondo del lavoro.
I laboratori aperti hanno permesso di osservare da vicino l’aspetto professionale della scuola, mostrando ai ragazzi tutto ciò che è possibile apprendere grazie ai corsi di Enaip Cantù. Una novità di quest’anno sono stati i laboratori per i ragazzi di terza media: gli studenti interessati hanno avuto modo di mettersi alla prova con le attività di laboratorio. Seguiti dai docenti, i ragazzi hanno provato a utilizzare il laboratorio di panetteria-pasticceria e il laboratorio di falegnameria: un’esperienza molto interessante per un giovane che deve scegliere il proprio fututo.
La redazione
La redazione
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DUBLINO Quest’anno le classi quinte hanno avuto la possibilità di un breve viaggiostudio a Dublino. Dislocati in famiglie a gruppi di due o tre per famiglia, ci siamo destreggiati tra scuola e giro turistico per la città. La lingua agli inzi era un problema, ma quasi subito ci siamo abituati a capire e a farci capire dalle famiglie. Il mattino dei quattro giorni di permanenza era adibito alle lezione in una scuola di Dublino, mentre i pomeriggi erano adibiti al giro “turistico”; da segnalare ovviamente una visita al Temple Bar e un pomeriggio interamente dedicato alla visione del Guinnes Storehause! Purtroppo è mancata una visita al Phoenix Park ma la distanza dal centro e la mancanza di tempo hanno ci hanno impedito di visitare uno dei parchi più grandi d’Europa!
ovviamente non poteva mancare la visita alla statua di Molly Malone! Un simbolo per Dublino!
Andrea Barzaghi Classe V Legno
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EXPO 2015 La prima edizione di Expo si è tenuta a Londra nel 1851. È un’occasione per condividere innovazione avanzamenti tecnologici, scoperte di grande ispirazione, progetti architettonici o movimenti artistici.
Fin dall’inizio è stato il luogo privilegiato in cui rappresentare la creatività e l’ingegno umano attraverso la messa in scena di quanto il meglio di ogni paese potesse presentare al mondo in quel preciso momento storico. EXPO MILANO 2015 È l’esposizione universale che l’Italia ospiterà dal primo maggio 2015. Sarà un grande evento sull’alimentazione e la nutrizione durante il quale ci si occuperà di dare una risposta concreta ad un’esigenza vitale. Riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli nel rispetto del pianeta e del suo equilibrio. Sarà la piattaforma di confronto di idee e soluzioni condivise sul tema dell’alimentazione, promuoverà le innovazioni per un futuro sostenibile e stimolerà la creatività dei diversi paesi. Vi sarà inoltre la possibilità di conoscere e assaggiare le eccellenze della tradizione gastronomica di ogni paese. L’Italia ha scelto il tema Nutrire il pianeta, energia per la vita. Si confronta con il tema del nutrimento dell’uomo e della terra per creare un momento di dialogo tra i protagonisti della comunità internazionale sulle principali sfide dell’umanità.
dfcvEXPO
Camilla Quadrelli Classe IV Tecnico dei servizi d’impresa
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Titolo
GLI IMPRENDITORI
INCONTRANO LA SCUOLA
Il giorno 20 gennaio i ragazzi del settore legnoarredo di Enaip Cantù hanno incontrato due imprenditori che, presso la scuola, hanno tenuto una conferenza per parlare del mondo del lavoro. I due imprenditori erano Alessandro Maroni, della Maroni s.r.l., e Alessandro Marelli della Frama s.n.c.. Dopo aver descritto le rispettive aziende, i due imprenditori hanno parlato con i ragazzi di lavoro e scuola. Maroni ha sottolineato l’importanza che ha per un’azienda il rispetto dei processi produttivi, mentre Marelli, che è anche vicepresidente della delegazione territoriale di Confartigianato, ha detto: «Siete dei ragazzi fortunati, perché grazie agli stage avete la possibilità di entrare nel mondo del lavoro, e questo è un aspetto da non sottovalutare». Un altro aspetto messo in evidenza da Marelli è stato quello dell’importanza delle lingue e delle nuove tecnologie: «Il mercato è cambiato, è necessario essere capaci di aprirsi all’estero ed essere in grado di muoversi in contesti internazionali.
Manualità e passione sono fondamentali, ma è importante anche conoscere le nuove tecnologie», ha chiarito. Il valore dell’innovazione è stato sottolineato anche da Maroni: «Le aziende hanno bisogno di voi giovani, perché un giovane conosce tecnologie nuove, è creativo, conosce le lingue e può sviluppare nuovi mercati». Importantissimo risulta lo stage: «L’esperienza pratica è quella che ti fa capire come deve essere realizzato un mobile», ha chiarito Marelli. Fondamentale, infine, è secondo gli imprenditori il rapporto tra scuola e lavoro: «Il mondo delle imprese e il mondo della scuola cominciano a capirsi di più», ha fatto notare Maroni. L’incontro è stato molto interessante e ha rappresentato per i ragazzi un importante momento di riflessione e confronto.
FESTA DEL LEGNO
La Festa del Legno è diventata per il territorio di Cantù un appuntamento fisso e di primaria importanza, che permette di far conoscere e apprezzare il ruolo fondamentale del canturino nel settore legnoarredo. L’edizione 2014 ha avuto luogo dal 18 settembre al 5 ottobre e ha visto sul territorio tantissime iniziative interessanti. Moltissimi gli appuntamenti, dai laboratori alle mostre, dai convegni agli spettacoli teatrali. Enaip Cantù ha partecipato attivamente alla Festa del Legno con diverse iniziative: laboratori presso Enaip Factory scuola aperta, stand in piazza Garibaldi per presentare l’offerta formativa, porte aperte all’Enaip factory per permettere a tutti di ammirare la collezione Munari, la collezione Razionalismo e Neoliberty, il progetto Food & Design e i lavori didattici di Enaip, convegni in Enaip Factory (Artigiano 2.0 e Il rilievo degli interni e degli oggetti d’arredo). Enaip ha inoltre organizzato presso Enaip Factory la serata conclusiva della Festa del Legno domenica 5 ottobre: una serata all’insegna del Food & Design con la partecipazione del cuoco stellato Gualtiero Marchesi.
La redazione La redazione
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RICETTE
OCCHIO AL LIBRO
A partire da quest’anno Enaip Cantù ha avviato anche il corso di Operatore della trasformazione agroalimentare – Panetteria e pasticceria. I ragazzi iscritti alla classe prima stanno già imparando in laboratorio a cucinare e impastare, mettendo così le basi per una solida preparazione professionale. Riportiamo qui le ricette seguite dai ragazzi durante il laboratorio di pasticceria per la preparazione della pasta frolla di base e della pasta frolla al cacao. Con la pasta frolla i ragazzi hanno poi preparato diversi dolci, tutti buonissimi!
Pasta frolla di base
Pasta frolla al cacao
Ingredienti: Burro: 250g Zucchero: 250g Uova: 100g Farina: 500g Aromi: Q.B.
Ingredienti: Burro: 600g Zucchero: 400g Tuorli: 160g Farina debole: 900g Lievito: 10g Cacao: 100g
Temperatura e tempo di cottura 190°C Il tempo di cottura dipende dal forno. Procedimento Impastare il burro con lo zucchero e le uova. Aggiungere piano piano la farina senza impastare troppo. Mettere nella pellicola e mettere in frigo per almeno 3 ore.
Temperatura e tempo di cottura 180°C per 15 minuti circa Procedimento Impastare come la pasta frolla di base.
Riccardo Pozzoli e Daniele Parasiliti Classe I Pan-Past
IL TULIPANO NERO Questo romanzo è ambientato durante l’epoca della speculazione dei tulipani, quando questi magnifici fiori potevano raggiungere prezzi esorbitanti. Il protagonista del racconto è il giovane Cornelius Van Baerle, figlio di un commerciante delle Indie arricchitosi grazie a questo lavoro. Dopo la morte dei genitori il giovane Cornelius rimane solo nella sua immensa casa. Era disinteressato alla politica nonostante il suo padrino fosse Cornelius De Witt, perseguitato politicamente e in seguito condannato a morte con il fratello Jan, che ebbe la carica di Gran Pensionario d’Olanda per quasi vent’anni, per l’accusa di aver tramato contro il principe Guglielmo d’Orange. La società di floricoltura di Haarlem lanciò un giorno la sfida dell’impossibile tulipano nero: chi fosse riuscito a creare questo bellissimo fiore, senza macchie né striature, avrebbe ricevuto in premio centomila fiorini.
Il giovane accettò la sfida, e dopo svariati tentativi riuscì finalmente a ottenere il bulbo del tulipano nero. Nonostante questo risultato, mentre aspettava il momento giusto per piantare questo favoloso capolavoro, Cornelius venne arrestato perché in possesso di alcune lettere del suo padrino Van Baerle. La notizia era stata fornita alle autorità dall’invidioso vicino Boxtel, che osservando Cornelius aveva capito che era riuscito a trovare il tulipano nero e, ingelositosi, voleva vendicarsi. Portato in prigione Cornelius conobbe la figlia del carceriere, Rosa, e si innamorò della bellissima fanciulla Le donò i bulbi facendole promettere che li avrebbe coltivati per vincere il premio. Cornelius venne condannato a morte, poi trasferito in un’altra prigione. La giovane Rosa, venuta a conoscenza dello spostamento , fece trasferire il padre in quella prigione. Ogni sera la fanciulla andava a trovare l’amato e parlavano per molto tempo del tulipano nero che Cornelius sognava ogni notte. Arrivò il momento di piantare il tulipano e Cornelius diede indicazioni precise a Rosa su come prendersene cura. Una volta sbocciato il fiore l’invidioso vicino Boxtel, che ormai viveva per perseguitare Cornelius, rubò il tulipano e lo portò ad Harlem per incassare il premio. La giovane Rosa, una volta scoperto ciò che era accaduto, so diresse anch’essa ad Haarlem per spiegare alla commissione ciò che era accaduto. Dopo un lungo viaggio e una dettagliata spiegazione Rosa riuscì a convincere la commissione che il tulipano era il suo, e riuscì anche a convincere il principe Guglielmo d’Orange dell’innocenza di Cornelius. Una volta scarcerato il giovane, gli innamorati convolarono a nozze e il meraviglioso tulipano nero prese il nome di Tulipa Nigra Rosa Baerlensis. Camilla Quadrelli Classe IV Tecnico dei servizi d’impresa
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Titolo
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ù t n u s a i C c p e i t i a u n E Seg k o bo l o o Sch © ENAIP Sede di Cantù, 2015
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