Schoolbook 2014

Page 1

Anno 2014 Numero 1

CANTÙ • Via XI Febbraio, 8 • Tel. 031 716128 • Fax 031 720757 cantu@enaip.lombardia.it • www.enaiplombardia.it


EDITORIALE Anche quest’anno siamo tornati con lo Schoolbook! Con questo primo numero del 2014 vogliamo ricordare tutti i progetti realizzati e le iniziative organizzate; vi invitiamo inoltre a leggere gli ottimi reportage su temi di attualità che troverte all’interno. Ma soprattutto divertitevi e buona lettura! Comitato di redazione: Andrea Barzaghi, Denis Merluccio, Iana Balinski, Valentina Soprana, Camilla Quadrelli, Alessandra Abbracciavento, Alessandro Visciglia, Alessandra Valente, Cristina Minasi, Giada Salto, Melissa Naike Rettura, Giorgia De Marco. Hanno impaginato: Andrea Barzaghi e Denis Merluccio.

INDICE

2

˖ Incontri & progetti ENAIP

pag. 3-4

˖ comON

pag. 5

˖ Festa del legno

pag. 6-7

˖ Londra

pag. 8-9

˖ Open day ENAIP

pag. 10

˖ Young / Job & Orienta

pag. 11

˖ Sedici anni e incinta

pag. 12

˖ Baby squillo

pag. 13

˖ Generazioni a confronto

pag. 14

˖ Occhio al libro

pag. 15


INCONTRI & PROGETTI

ENAIP

Anche quest’anno il nostro istituto ha organizzato interessanti incontri e ha permesso ai ragazzi di prendere parte a vari progetti. Ecco l’elenco delle attività che hanno avuto luogo in questi primi mesi di scuola…

Incontri I ragazzi del settore amministrativo hanno - assistito ad una conferenza il cui relatore era Angelo Porro, presidente della Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù, che ha spiegato che cosa si intende con il termine banca. - Armando Ballerini, ragioniere canturino, ha tenuto ai ragazzi una lezione per spiegare come funziona lo studio di un commercialista e quali sono le competenze che devono avere coloro che vogliono cercare un posto di lavoro in questo settore. - Fulvio Alvisi, Vicepresidente della Camera di Commercio di Como e titolare dell’azienda Alvisi e Alvisi, ha tenuto presso la nostra scuola un’interessante conferenza su design, marketing e pubblicità. Durante la festa del legno alcuni ragazzi - hanno visitato l’azienda Jumbo di Cantù. I ragazzi hanno avuto modo di conoscere le dinamiche del reparto produzione e di ammirare i bellissimi prodotti realizzati dall’azienda. Il designer Massimo Facchinetti ha tenuto - una conferenza a scuola per parlare ai ragazzi di arredamento e architettura. - Alcune classi si sono recate in visita al Palazzo della Regione e hanno avuto modo di assistere ad una seduta del Consiglio Regionale: un’esperienza unica e interessante, che ha permesso ai ragazzi di conoscere da vicino le dinamiche di un dibattito politico.

3


Progetti e altre attività - L’anno scorso quattro ragazze della classe II Operatore Amministrativo Segretariale (Iana Balinski, Camilla Quadrelli, Gaia Sozzi e Alessandra Abbracciavento) hanno partecipato al Progetto Idea Impresa per la realizzazione di un’idea legata al tema dell’acqua e della sostenibilità ambientale. Le ragazze, guidate dalla professoressa di scienze Daniela Beretta, hanno presentato il progetto per la realizzazione di una torre dell’acqua collocata al centro di una rotatoria stradale e… si sono aggiudicate il secondo posto! - I ragazzi delle classi II del settore Legno sono impegnati con il progetto Scuola 21, iniziativa promossa dalla Fondazione Cariplo sul tema dell’ecologia e della sostenibilità. Le attività proseguono e tutte le novità verranno pubblicate sulla nostra pagina Facebook e sul blog http://progetto21enaipcantu.wordpress.com - Alcuni ragazzi del settore amministrativo segretariale stanno partecipando al concorso Nivea Young Business Talent, un progetto che ha l’obiettivo di aiutare i ragazzi a costruirsi un’idea più chiara del proprio futuro nel settore del marketing e dell’economia. - Fabio Cappelletti, della classe IV Tecnico del legno, ha partecipato durante la fiera Young di Erba a World Skills Competition per il settore falegnami. Fabio si è aggiudicato la vittoria con la realizzazione di un tavolo. Redazione

4


comON Il giorno 8 ottobre 2013 alcuni di noi, giornalisti di Schoolbook, hanno assistito all’inaugurazione della manifestazione comON. Il progetto prevedeva la partecipazione di varie scuole della provincia di Como tra cui Enaip Cantù, Setificio di Como, Ripamonti, Liceo Artistico Terragni di Como. Le scuole che operano nei settori del design e della moda si sono presentate con dei progetti basati sulle scale cromatiche che vanno dal blu al grigio. La nostra scuola è stata rappresentata da due alunni della classe IV Tecnico del Legno, Chiara Amabile e Denis Merluccio. Ecco una dichiarazione dei nostri progettisti: «Siamo stati incaricati di seguire l’allestimento del progetto con la creazione di diversi stand in collaborazione con le scuole di moda. Ci siamo impegnati molto e abbiamo fatto mille prove e mille progetti per arrivare ad un’unica soluzione efficace, che ci è sembrata la più interessante ed appropriata. Abbiamo creato tutto con materiali di recupero utilizzando tendaggi ed appendendo rotoli al soffitto. Abbiamo rivestito una parete di giornali uniti con scotch giallo. Volevamo seguire il tema, che richiedeva di dare l’impressione di qualcosa che non fosse finito e quindi stimolare l’immaginazione di chi osservava a finire il progetto a piacere, in modo diverso per ogni persona. Tutto è stato eseguito con l’aiuto degli insegnanti Gianluca Sala e Dario Colloca». Durante l’inaugurazione c’è stata una presentazione che spiegava l’idea di ComON, evidenziando il fatto che con progetti di questo tipo i ragazzi “iniziano un nuovo percorso”, perché ci sono molti giovani talentuosi che hanno tante idee in testa e non aspettano altro che un’occasione per metterle in pratica. Venerdì 11 ottobre a Villa d’Este si è svolta la premiazione, e Chiara e Denis hanno ricevuto degli Ipad mini. Alessandra Valente, Cristina Minasi e Alessandro Visciglia Classe II Opas

5


FESTA DEL LEGNO

Il 9 ottobre presso Enaip Factory si è svolta l’inaugurazione della Festa del Legno. La redazione del nostro giornalino è andata a “curiosare”

e ad intervistare gli ospiti della serata. All’interno della Factory abbiamo trovato progetti di tutti i tipi, da sedie in legno rivestite di stoffa, cassettiere messe in posizioni particolari, con una grande predominanza del colore argento. I ragazzi di Enaip hanno avuto molta inventiva nell’organizzare la location! «Questa città è stata costruita sul legno, tutti dobbiamo ringraziare l’azienda Riva 1920 per aver ideato questa festa, questa è una settimana importante perché Cantù si mostra in ciò che di più importante ha. Il legno è qualcosa di magico e per questa città è una passione…Ringrazio i nostri ragazzi che si sono impegnati molto per realizzare questi progetti», ha dichiarato il sindaco di Cantù Claudio Bizzozzero durante il suo discorso. Nel corso della serata sono intervenuti la direttrice di Enaip Cantù Ilenia Brenna, Maurizio Riva, Massimo Facchinetti, Paolo Molteni, Fulvio Alvisi ed Alfio Terraneo. La conferenza è stata seguita da un ricco buffet allestito dai ragazzi del settore alberghiero di Enaip Como. Cristina Minasi, Alessandro Visciglia e Alessandra Valente Classe II Opas

6


La festa del legno 2013 si è svolta a Cantù dal 9 al 17 ottobre 2013. È stata organizzata per mostrare a tutta la città ciò che ogni giorno viene fatto dalle imprese cittadine. Le “attività” sono state chiamate “Botteghe aperte” perché la fama di Cantù è partita proprio lì, nelle botteghe, e ora questo viene messo in mostra. Inutile ricordare che Cantù è la città del mobile dal 1893 circa. Durante la settimana si è svolta una gara: i partecipanti hanno lavorato il legno per un giorno e mezzo partendo tutti da uno stesso tronco, quindi tutti da uno stesso punto, per poi finire ognuno con la propria opera d'arte.

I primi tre classificati sono stati, in ordine di posto, Vania Cusini con un’opera che rappresenta dei libri con la metafora della cultura , Andrea Gaspari, che ha avuto un’idea divertente in quanto ha creato un “giochino” con una pallina , Antonella Gervi, che ha rappresentato un’impronta. Durante la premiazione hanno parlato il sindaco, il vice sindaco ed Elio Fiorucci che ha detto «L'arte è un qualunque mestiere fatto col cuore». Siamo riusciti ad intervistare 4 persone che ci hanno detto di lavorare il legno da circa 30/40 anni. Tutte passioni iniziate per caso nel momento della scelta della scuola per poi arrivare a decidere il mestiere da intraprendere per tutta la vita. «Il legno» ci spiegano, «è un materiale naturale quindi molto bello e facile da lavorare, un po’ come la pietra». Con il legno infatti possiamo realizzare molte cose, dagli armadi a semplici oggetti, sculture o soprammobili per abbellire casa. È stato realizzato un nano, sempre col legno, che simboleggia la simpatia nella semplicità. Un nano che ricorda un po' quello della Disney e che quindi in un certo senso ci fa tornar bambini. “Fine della paura, inizio della vita”: ecco lo slogan che ci spinge ad andare avanti e trovare una nostra passione. Melissa Naike Rettura e Giada Salto

7


LON Quest'anno Enaip Cantù ha deciso di organizzare un viaggio studio a Londra per noi alunni delle classi terze e quarte. I professori hanno deciso di collocarci in differenti famiglie dove soggiornare per tutta la vacanza. Pieni di entusiasmo ma anche con qualche piccola paura il giorno della partenza ben presto è arrivato. Dopo un'ora e trenta di viaggio siamo atterrati all'aeroporto di Gatwick e lì è iniziata la nostra avventura londinese. Dopo poco siamo stati tutti smistati nelle nostre famiglie, eravamo in gruppi di due o per i più fortunati in tre. Le difficoltà sono iniziate proprio qui, abbiamo avuto per la prima volta la paura che la lingua potesse essere un ostacolo. Ma fortunatamente la timidezza ha lasciato spazio alla voglia di conoscere e imparare. Il giorno dopo pieni di entusiasmo ci siamo trovati alla stazione della metropolitana. Lì

8

però i gruppi si sono divisi, alla mattina il settore legno e quello segretariale avevano due attività completamente diverse da svolgere. Noi ragazzi del settore amministrativo siamo andati per i primi tre giorni a scuola. Eravamo seguiti da un insegnate londinese di nome Steve. Abbiamo affrontato diverse tematiche, tutte inerenti al nostro settore, parlando di marketing e delle "strategie di vendita". Sono state lezioni molto interessanti e costruttive. Il quarto giorno siamo andati in un bellissimo centro commerciale di nome Selfridges, dove con le istruzioni di Steve abbiamo creato e osservato delle bellissime pubblicità (advertising).


DRA I ragazzi del settore legno hanno visitato il Victoria and Albert Museum e hanno conosciuto da vicino opere di grandi designer. Durante il nostro viaggio studio abbiamo avuto la fortuna di visitare i luoghi e i monumenti più importanti della città. Dal maestoso Buckingham Palace, allo spettacolare London Eye, senza tralasciare il Big Ben e la cattedrale di Westminster, il London Bridge e il fantastico e lussuoso Harrods... E tanti, tanti altri splendidi palazzi o monumenti londinesi. Londra è fantastica, non solo per la cultura che può offrire una semplice passeggiata ma anche per l'amore che hanno gli abitanti per la natura. Ammetto che camminare in un parco curato nei minimi dettagli e vedere degli scoiattoli avvicinarsi agli uomini senza paura può sembrare una banalità ma

invece è una cosa che colpisce. È stata un'esperienza fantastica e molto istruttiva, spero, anzi credo di aver arricchito il mio bagaglio culturale grazie alle conoscenze storiche e a quelle linguistiche che una apparentemente semplice vacanza può offrire. È vero, molto spesso la lingua può rappresentare un ostacolo arduo e complesso ma a volte basta armaci di buona volontà per capire che nulla può compromettere la nostra conoscenza. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa esperienza. Camilla Quadrelli Classe III Opas

9


OPEN DAY ENAIP Quest’anno la nostra scuola è stata impegnata in due Open Day: il primo ha avuto luogo il 16 novembre, il secondo il 14 dicembre. Il giorno 16 novembre la nostra scuola, in collaborazione con i licei artistici Luini e Melotti, ha organizzato la Giornata della Creattività, un Open Day ricco di eventi e iniziative per proporre i corsi dei nostri istituti. Le attività si sono svolte nella nostra sede di via XI febbraio e presso l’Enaip Factory di via Borgognone. Il nostro istituto ha presentato i corsi tradizionali (Operatore Amministrativo Segretariale, Operatore del Legno e Operatore del Legno Disegno d’Arredo) e una novità che sarà attiva dall’anno scolastico 2014-2015: il corso per Operatore del Legno Classic Design. Alcuni studenti di Enaip hanno inoltre mostrato il funzionamento della stampante 3D, una novità di quest’anno che permetterà ai ragazzi di lavorare a progetti innovativi e interessanti. Il 14 dicembre si è svolto invece un Open Day solo per le attività di Enaip Cantù: una bella occasione per genitori e ragazzi per conoscere da vicino le attività e le proposte didattiche della nostra scuola. Redazione

10


YOUNG e

JOB & ORIENTA Durante l'anno scolastico ci sono due appuntamenti fondamentali per i ragazzi che devono scegliere che cosa fare nel proprio futuro scolastico e lavorativo: questi appuntamenti sono Young a Erba e Job&Orienta a Verona.

Young Erba 28-30 novembre 2013 Young è un'opportunità per i ragazzi di terza media per conoscere tutti gli istituti e valutare meglio la decisione da prendere in merito alla scelta della scuola superiore da frequentare. Per noi ragazzi delle superiori, invece, è un'opportunità per imparare a rapportarci con le persone, che in questo caso sono nostri coetanei che dobbiamo convincere a frequentare la nostra scuola. A Erba infatti noi ragazzi, insieme agli insegnanti, ci occupiamo degli stand di Enaip e spieghiamo agli studenti delle medie quali sono le attività della nostra scuola e qual è l'offerta formativa del nostro centro. Giada Salto e Melissa Rettura Classe II Opas

Job&Orienta Verona 21-23 novembre 2013 Job&Orienta è una fiera dell'orientamento che si svolge ogni anno a Verona e che ha il compito di mettere in contatto il mondo della scuola con quello del lavoro. Quest'anno alcune classi della nostra scuola si sono recate in visita al salone: è stata un'esperienza molto interessante, soprattutto per i ragazzi di quinta che hanno avuto modo di raccogliere informazioni in vista delle scelte future. Durante la manifestazione c'è stato un momento importante anche per un ragazzo della nostra scuola: Simone Cappello, che frequenta la classe III Operatore del legno, è stato premiato per un suo progetto. Si tratta dello sgabello Cheese, realizzato nell'ambito di un concorso promosso dall'azienda Riva 1920. Simone è stato premiato perché è riuscito a creare un progetto “lavorativo” all'interno del suo percorso scolastico. Redazione

11


Titolo SEDICI ANNI E INCINTA “grande”, potendosi così confrontare con gli adulti. Molto spesso però ho avuto l’impressione che questa storia della gravidanza precoce fosse vista più come un gioco che come un’enorme responsabilità, perché diciamocelo francamente, come possono delle ragazze così giovani diventare genitrici quando anche loro hanno bisogno della madre? Le statistiche inoltre ci dicono che un figlio nato da una ragazza adolescente ha più possibilità I dati relativi alle mino- di diventare genitore prima della maggiore età. renni che diventano mamme sono in crescita Dobbiamo però soffermarci sul problema basianche in Italia. Ogni anno nel nostro paese nasco- lare che causa un continuo aumento delle adoleno più di 10.000 bambini da giovani tra i 13 e i 19 scenti incinte: il concetto della sessualità taciuto anni. Secondo i dati dell’Istat, ogni anno in Italia si sia dalle famiglie che dalle scuole. Per una magverifica un aumento dello 0,5% di mamme giovagiore consapevolezza delle tematiche relative alla nissime. gravidanza, è fondamentale un corretto sistema I motivi che possono stare alla base sono tanti e di educazione alla sessualità e all’affettività, rinon molto definibili con precisione, dalla mancanvolto ai più giovani, che dovrebbe essere integrato za di un’adeguata educazione sessuale alle consetra le varie istituzioni educative. La legge italiana, guenze di un uso improprio delle nuove tecnologie in realtà, non sembra prevedere norme specifiche a e dei mass media, che spesso vengono accusati di riguardo e i dati statistici fanno pensare al fatto che spingere i più giovani al di fuori della realtà. forse un insegnamento di questo genere, anche con Il 70% delle nascite di bambini di minorenni è la presenza di psicologi e di personale qualificato, concentrato attualmente in alcune zone ben precise dovrebbe essere portato avanti con maggiore attendell’Italia, ad esempio aree della Campania e della zione durante il percorso educativo dei ragazzi. SiSicilia. I ginecologi segnalano che 9 ragazzine curamente tutto questo potrebbe aiutare i giovani su 10 in età adolescenziale rischiano di rimanea comprendere meglio risvolti e conseguenze dei re incinte “entro 12 mesi dall’inizio dell’attività loro comportamenti. sessuale”. Concentriamoci però sulle idee e sulle opinioni Camilla Quadrelli dei ragazzi d’oggi riguardo a questo argomenClasse III Opas to. Ho notato che ci sono innumerevoli tipi di reazione a riguardo, ma i casi più frequenti sono due: c’è l’adolescente che si scandalizza e quella invece che vorrebbe accadesse. Nel primo caso vediamo una ragazza spaventata dall’idea che l’età della giovinezza possa finire, nel secondo caso invece vediamo un’adolescente che vuole diventare

12


BABY SQUILLO In questo periodo sembra che i casi di prostituzione minorile siano all’ordine del giorno. I motivi per cui una ragazza viene a trovarsi in una situazione del genere possono essere molteplici… MANCANZA DI AFFETTO Sappiamo tutti che per uno sviluppo sano e per una buona educazione bisogna crescere in una famiglia stabile e presente. Ultimamente, purtroppo, ciò spesso non avviene e per questo motivo alcune ragazze tendono a sfogare la loro depressione ribellandosi alla società. VITA DA SOGNO In molti casi le ragazze d’oggi ambiscono ad avere una vita lussuosa, e non potendo permettersela scelgono la strada più “semplice”: prostituirsi. CRISI ECONOMICA Si è già venuti a conoscenza di un episodio in cui i genitori, avendo gravi problemi economici, sono arrivati al punto di “vendere” il corpo della propria figlia. Di motivi ce ne possono essere tanti altri, ma il vero problema è che il corpo di un’adolescente diventa un oggetto perdendo il suo valore, e la conseguenza è che pur di guadagnare qualche soldo queste ragazze sono disposte a rinunciare alla propria dignità. Non bisogna avere fretta di crescere e rinunciare alle tappe. Oggi le ragazze per farsi notare sfruttano ed esibiscono la bellezza del proprio corpo, non capendo invece che il corpo femminile è una cosa sacra. Purtroppo sono sparite l’intimità e la privacy a causa dei social network, sui quali le baby squillo vogliono attirare l’attenzione di uomini che possano diventare loro clienti. La cosa scandalosa, inoltre, è che coloro che vanno a cercare le baby prostitute, approfittando quindi della loro età e incoscienza, sono adulti che spesso hanno figlie coetanee delle loro giovani prede! Iana Balinski e Camilla Quadrelli Classe III Opas

13


GENERAZIONI A CONFRONTO “Vorrei essere della vecchia generazione. Vorrei essere nata quando gli eroi erano Falcone e Borsellino, non Justin Bieber. Vorrei essere nata quando si combatteva per il popolo, per il prossimo, non quando si litiga perché una persona ti ha eliminato dagli amici di Facebook. Vorrei essere nata quando c'erano i film in bianco e nero, quando c'era spazio per i sogni, non quando la vita reale non sai nemmeno cos'è. Vorrei essere nata quando si combatteva per un ideale, quando si giurava fedeltà a un paese che si amava più della propria vita, non quando invece vuoi scappare dal posto in cui vivi perché non ti fa sentire accettato. Vorrei essere nata quando i cellulari non esistevano, quando se amavi qualcuno dovevi avere il coraggio di dirglielo in faccia, non attraverso una chat. Vorrei essere nata quando i bambini avevano ancora un'infanzia. Vorrei essere nata quando la felicità si trovava nelle piccole cose, non in un I-phone. Vorrei essere nata quando il mondo era nelle tue mani, non quando sei tu nelle mani del mondo. Oggi non abbiamo nulla di tutto ciò che rende “umana” una persona. Oggi diventiamo quello che il sistema vuole vederci diventare, oggi siamo la massa che si muove verso il nulla, oggi siamo quelli che in questo spettacolo chiamato evoluzione fanno da comparsa. È per questo che vorrei semplicemente essere nata. Perché qui, oggi, è come se non si nascesse più”. Questa frase, trovata su un blog, esprime bene quello che sta accadendo… Nel corso degli anni le generazioni sono cambiate. Fino a molti anni fa non c'erano i videogiochi, il computer, la televisione, i social network e il cellulare. Si giocava sotto casa a nascondino o ad altri giochi simili. Non c'erano i cellulari e questo signi-

14

ficava che si aveva il coraggio di dire le cose in faccia. Anni fa si contavano i soldi dopo una giornata di lavoro e solo una moneta in più era una vittoria. La felicità si trovava nelle piccole cose, nei piccoli gesti e nei sorrisi, soprattutto! Si mangiava ciò che c'era, che piacesse o no. Non c'erano i vestiti firmati, anzi, si indossavano sempre gli stessi abiti lavandoli e rattoppandoli quando necessario. C'era più fantasia fin da piccoli, quando bastava anche un po' di paglia per fare una bambolina o un pezzo di legno per una macchinina. La generazione d'oggi, invece, non ha più parole né sentimenti. Noi siamo la generazione di Facebook, Ask e Tumblr, degli Iphone e degli iPad. Siamo la generazione del disordine in camera ma alla fine anche del disordine in testa. Siamo la generazione dei fidanzati online e quindi lontani, delle dichiarazioni su Whatsapp e degli insulti con l’anonimo su Ask. Siamo la generazione che spera nel futuro senza scriverlo. Noi che sostituiamo internet a un bel libro sotto le coperte. Siamo diventati causa di violenze e di ingiustizie, di mancate promesse, di false speranze, di mille difetti e mille e uno problemi e poca forza per affrontarli. Vediamo ragazze, o meglio, bambine che giocano a fare le donne mature. Che a tredici anni fumano, bevono, vanno in discoteca con i vestiti che appena ti muovi si vede tutto. Ma la colpa non va solo a noi. Che colpa ne abbiamo noi se siamo nati negli anni della crisi e della disoccupazione? Dei falsi amici e delle ingiustizie senza colpevoli? Cosa siamo noi? Siamo la tecnologia avanzata e i sentimenti nascosti o svaniti. E' proprio vera la frase. “Si stava meglio quando si stava peggio”. Giada Salto e Melissa Naike Rettura Classe II Opas (Alcune frasi dell’articolo sono tratte da blog e siti internet, N.d.r.)


OCCHIO AL LIBRO

“Vincere significa fama e ricchezza. Perdere significa morte certa”. Gli Hunger Games sono un gioco pericoloso per i membri dei dodici distretti sottomessi a Capitol City, ogni anno infatti 2 membri di ogni distretto, un maschio e una femmina, vengono costretti a combattere in un’arena appositamente preparata per l’occasione; il diletto del pubblico sta nel restare incollati ad un teleschermo a guardare 12 persone che si massacrano a vicenda. Solo uno sopravvive. La cruda descrizione della durezza della vita nei dodici distretti unita ad un’ambientazione spettacolare, degna dei migliori effetti speciali del cinema, fanno di Hunger Games, scritto da Suzanne Collins, un libro degno di essere annoverato tra i grandi del fantasy contemporaneo, mantenendo comunque un’ambientazione plausibile per un prossimo futuro. “Un’ambientazione cruda e terribilmente plausibile, una protagonista straordinaria per un libro indimanticabile”: così scrive Licia Troisi parlando di Hunger Games. Un grande riconoscimento è stato dato a questo libro lo scorso 1° maggio con l’uscita nelle sale cinematografiche dell’omonimo film Hunger Games che rappresenta l’idea di catastrofica spettacolarità che il libro vuole trasmettere. “Quanto sei disposto a perdere per arrivare alla vittoria?” “Che gli Hunger Games abbiano inizio!” Andrea Barzaghi Classe IV Tecnico del legno

15


Titolo

!

ù t n u s a i C c p e i t i a u n E Seg k o bo l o o Sch © ENAIP Sede di Cantù, 2014 Stampa a cura di asPROlegno

16


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.