SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:44 Page 1
SE
RGY T ENE ICO SMAR RGET E N E PPO iana SVILU ne ital
versio n
Anno II° - Numero 1 del 10-01-2013 - Abbonamento gratuito
2013: un anno di PARTNERSHIP CINESI “SE” RISPONDE AL MINISTRO PASSERA
WoRld FuTuRE ENERgy SummIT
le pmi negli emirati
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:44 Page 2
2
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:44 Page 3
SE Quindicinale di Informazione e Sviluppo - Smart Energy e Risparmio Energetico a cura di Progema srl via de Amicis 2 21020 Varano Borghi VA dIRETToRE lorenzo lo Vecchio Telefoni: +39 0332 948.948 (uďŹƒcio operativo) - +39 02 9374175 (segreteria) - fax +39 02 700537124 mail: se@progemaenergia.it - web: www.progemaenergia.it edicola: www.progemaenergia.it/se distribuzione telematica - 18.310 copie - Anno II° - Numero 1 - 12-01-2013 Aut. Trib. milano - Reg. n. 475 del 18/12/2012
3
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:44 Page 4
in questo numero SE 6 8 9 10 11 13 14 16 20 21 22 23 25 26 27 30 32 34 37 39 40 43 45 47 50 51
lE STATISTICHE dI SE NuClEAR PoWER - ASIA 2013 lA CASA INTEllIgENTE dEFISCAlIzzAzIoNE: 50% PER Il FoToVolTAICo INVESTIRE Sul FoToVolTAICo AuToBuS IBRIdo: PIù FRENI E PIù VAI lA CoNCENTRAzIoNE SolARE PICColI ANNuNCI I lISTINI dI SE 2013 - ITAlIA E CINA PER lAVoRARE INSIEmE oPPoRTuNITà All’ESTERo: TuRCHIA oPPoRTuNITà All’ESTERo: gIAPPoNE gERmANIA: PAlE EolICHE PER 2.500 FAmIglIE NuoVA ENERgIA A lA mAddAlENA BIomASSE IN umBRIA ABu dHABI - PmI ITAlIANE NEglI EmIRATI E’ FINITA l’ERA dEl PENNACCHIo NERo EuRoPA: 65 mIlIoNI dI EuRo PER lA SmART ENERgy QuANdo l’ENERgIA gIoCA CoN l’AQuIloNE Solo FoNTI RINNoVABIlI NEl 2050 SE RISPoNdE AllE domANdE dEl goVERNo AlgHE ... INTEllIgENTI REgIoNE ToSCANA: CERCASI PRogETTI PER 8,5 mIlIoNI dI EuRo RETI INTEllIgENTI: SoTTo A CHI ToCCA lEd STRAdAlI - PRoNTI 17 mIlIoNI dI lAmPIoNI AuTo ElETTRICHE: QuAlE mERCATo?
Altre fonti redazionali: Web - Università di Urbino - Anie - Politecnico di Milano - Mimosa - GSE Corrente - Ente Parco La Maddalena - Valle Umbra e Sibillini Gandalf - Euroreporter - Energo Club - Energy Strategy Reviews - Algain Energy - Regione Toscana - Casa Clima - Pike Research - Energy & Capital
4
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 5
SE
in Italia e nel mondo 18.310 copie distribuite telematicamente a impiantisti - elettricisti - studi di arichitettura - studi di ingegneria - uffici tecnici comunali - aziende del settore energetico ed indotto - enti ministeriali - università
... e portiamo le nostre news nei seguenti 45 Paesi AuSTRAlIA AuSTRIA BElgIo BRASIlE BulgARIA CANAdA CINA CRoAzIA dANImARCA EmIRATI ARABI FINlANdIA FRANCIA gERmANIA gIAPPoNE gRECIA HoNduRAS INdIA IRlANdA ISRAElE ITAlIA KoREA lIECHTENSTEIN luSSEmBuRgo mACEdoNIA mESSICo NoRVEgIA NuoVA CAlEdoNIA olANdA PERu PoloNIA PoRTogAllo REgNo uNITo REPuBBlICA CEKA RuSSIA SloVACCHIA SloVENIA SPAgNA SVEzIA SVIzzERA TAIlANdIA TAIWAN TuRCHIA uNgHERIA uSA VENEzuElA
2.148 copie telematiche distribuite in lingua inglese richiedi la tua copia in lingua inglese o segnala la mail di un nuovo lettore: scrivi a se@progemaenergia.it l’ABBoNAmENTo A SE è gRATuITo 5
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 6
cosĂŹ SE nel numero scorso Pubblichiamo i dati di consegna e di lettura del numero di SE, uscito il 10 dicembre 2012. I report sono stati ricavati dal server di MailUP, che ne ha gestito la spedizione su proprie piattaforme professionali online.
se statistiche se statistiche se statistiche se statistiche se statistiche se statistiche se statistiche se 6
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 7
In alto, le zone contrassegnate in verde sono quelle nelle quali è stato maggiormente letto SE in versione italiana. le gradazioni di verde indicano la maggiore o minore intensità dei lettori. In basso, invece, sono riportati i dati relativi ai lettori della versione inglese di SE.
Nella pagina a fianco, pubblichiamo i report di invio e di lettura del numero scorso di SE, comprensivo degli abbonati in Italia e all’estero. Qui sotto, invece, riportiamo soltanto i dati relativi alla sola versione inglese.
se statistiche se statistiche se statistiche se statistiche se statistiche se statistiche se statistiche se 7
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 8
I
l nostro giornale, SE, è interamente dedicato alle nuove energie e alle soluzioni energetiche che il mondo sta affrontando, nel tentativo di venire incontro alle esigenze dello sviluppo industriale e di una sempre crescente richiesta, pur tenendo fede al principio di rispettare la natura, più in generale l’intero pianeta. Ciononostante, ci sono ancora molti Paesi che si affidano a vecchie soluzioni, come il nucleare, che in Europa e in America stanno via via lasciando il passo alle smart energies e alle energie rinnovabili. E’ il caso del Continente asiatico ove, benchè l'industria nucleare stia attraversando sfide senza precedenti, anche in seguito al disastro nucleare di Fukushima nel 2011, vi sono chiari segni di crescita rilevante. Secondo un recente rapporto dell'AIEA, in Asia ci sono 41 reattori attualmente in costruzione e nei prossimi dieci anni altri 98 reattori sono inseriti in un programma di realizzazione. Altre 221 proposte per ulterori nuovi reattori nucleari sono allo studio dei governi. è chiaro che il futuro del nucleare è ancora vivo in Asia, dove la crescita industriale degli ultimi anni è stata tale da spingere i governanti di quei Paesi a discostarsi nettamente dalle tendenze attuali dell’occidente e da quanto richiesto nei summit internazionali per la difesa del globo. lo dimostra il successo di adesioni che sta riscontrando il quarto Nuclear Power Asia, che si svolge a Kuala lumpur, in malesia, il 15 e il 16 gennaio 2013, e che riunisce l'industria globale dell'energia nucleare per discutere le opportunità di crescita nella Regione, sia attraverso un evento espositivo, sia attraverso
8
tavole rotonde e conferenze, sia attraverso incontri B2B. In questo contesto, Nuclear Power Asia si presenta come una piattaforma per i progettisti, le agenzie per l'energia nucleare e gli operatori del settore, per discutere circa le sfide e le opportunità che un programma nucleare si trova oggi ad affrontare. Noi di SE, da sempre contrari ad uno sviluppo di energie che, nel tempo, sono destinate ad esaurirsi e che, in ogni caso, presentano pericoli di inquinamenti gravi, seguiamo volentieri anche coloro che navigano in direzioni opposte, per non chiudere gli occhi, per rimanere all’erta e per scorpire se, anche in settori nei quali non ci riconosciamo, si presentino interessanti innovazioni a beneficio della collettività.
... e c’è chi continua a vedere il nucleare come una fonte di energia indispensabile. In alcune regioni del mondo questa tecnologia non viene abbandonata, anzi ...
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 9
LA CASA DIVENTA INTELLIGENTE o
rmai in tutto il mondo sono sempre più numerosi gli eventi congressuali ed espositivi dedicati alla domotica, vale a dire a quella disciplina che si occupa dell’integrazione dei dispositivi elettronici, degli elettrodomestici e dei sistemi di comunicazione e assistenza che si trovano nelle nostre abitazioni. Sempre più lo sviluppo della domotica si sposa con l’utilizzo delle energie rinnovabili per associare comodità e risparmio. In questo senso possiamo quindi parlare di case intelligenti (ma presto dovremo anche parlare di aziende intelligenti) per indicare un ambiente domestico opportunamente progettato e tecnologicamente attrezzato al fine di rendere più agevoli le attività domestiche, riducendone anche i costi e i pericoli. Rientrano in queste attività la gestione del riscaldamento, l’utilizzo delle luci e degli elettrodomestici. Rientrano in queste attività i controlli sulle fughe di gas, sugli incendi, sugli allagamenti, sui furti e sulla salute di ciaascun occupante. l’innovazione della casa intelligente risiede principalmente nella possibilità di connettere il computer e la rete a ciascuna delle attività appena descritte, soprattutto quando esse coinvolgano in prima persona, aziani, disabili e bambini. una casa intelligente, evidentemente, deve affidarsi a sistemi intelligenti, capaci di interpretare ed eseguire i comandi voluti dall’utente, come aprire e chiudere infissi, regolare la temperatura, attivare opportunamente messaggi remoti di assistenza. Nel campo medico è da tempo in uso il tele soccorso, che spesso viene attivato mediante
un semplice telecomando o con un trasmettitore portatile. In una casa intelligente questi dispositivi devono potersi azionare da soli nel momento del bisogno, cosicchè i segnali di emergenza possano essere indirizzati in modo automatico a chi di dovere, anche in caso di indisponibilità dell’utente. Non sempre ciò avviene a causa di un malore o di un incidente domestico, anzi spesso la cronaca di ogni giorno ci parla di furti, rapine, violenze cui è difficile sottrarsi e verso cui è ancora più difficile chiedere un aiuto, mediante un intervento esterno. Inoltre, l’integrazione di un servizio di tele assistenza con i dispositivi di una casa intelligente consentono a un qualsiasi centro servizi abilitato di contattare periodicamente l’utente, di controllarne lo stato di salute, quello della sua casa e di effettuare periodicamente operazioni di assistenza e di supporto. SE si occuperà spesso della casa intelligente e, per questo, invita i suoi lettori ad inviare proposte, progetti, commenti degni di pubblicazione. (fonte Università di Urbino)
Per spedire materiale relativo a questo articolo, per commentare o inviare informazioni a SE, scrivete alla mail: se@progemaenergia.it Saremo ben lieti di pubblicare tutto quanto possa arricchire la comunicazione “smart”. 9
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 10
lE dETRAzIoNI FISCAlI PER Il FoToVolTAICo
S
econdo il parere di Confindustria ANIE, la Federazione delle imprese elettroniche ed elettrotecniche, al cui interno trovano spazio le principali aziende produttrici e fornitrici di tecnologia del fotovoltaico, la detrazione fiscale Irpef al 50% andrebbe applicata anche agli impianti fotovoltaici, come già avviene per le ristrutturazione di impianti elettrici, idraulici e di riscaldamento. A tal riguardo, la Federazione di imprese ha presentato un’istanza all'Agenzia delle Entrate dichiarandosi preoccupata dal fatto che in mancanza di una chiara ed univoca interpretazione della norma, alcune Agenzie territoriali pare abbiano espresso parere negativo sull'estensione della detrazione Irpef (passata con il decreto Sviluppo n. 83/2012 dal 36%
10
al 50%, fino a giugno 2013) agli impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica che accedono esclusivamente ai meccanismi dello scambio sul posto. Ciò che invece chiede a gran voce Confindustria Anie è che la detrazione Irpef venga applicata anche agli acquisti e alla realizzazione su edifici ad uso residenziale di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, in quanto gli impianti di tali abitazioni sono considerati solitamene come parte integrante dell'impianto elettrico. Per maria Antonietta Portaluri, direttore generale di Confindustria ANIE, è possibile far rientrare l’installazione dei pannelli fotovoltaici tra le detrazioni già previste per le ristrutturazioni edilizie a seguito dell’approvazione del decreto Sviluppo. Fatta salva la non cumulabilità con le tariffe incentivanti del Conto Energia, una interpretazione della norma nel senso qui indicato può avere un importante effetto di rilancio dei consumi. Si tratterebbe di un provvedimento anticongiunturale, che aprirebbe da un lato nuove possibilità sia per chi intende acquistare un impianto di risparmio energetico, sia per chi lo realizza. Equiparare l'installazione di un impianto fotovoltaico ad una ristrutturazione edilizia chiosa il Presidente ANIE/gIFI Valerio Natalizia - è un passo in avanti verso la reale integrazione e standardizzazione della tecnologia nel sistema edificio. I dubbi interpretativi sull'applicazione della legge devono essere immediatamente chiariti per non creare ulteriori interruzioni allo sviluppo del mercato fotovoltaico, allo scopo di sostenere l'industria nazionale fotovoltaica già colpita fortemente dai numerosi cambi normativi degli ultimi anni. (fonte Anie)
Per scrivere a SE: invia una mail a se@progemaenergia.it
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 11
g
2013: investire nel fotovoltaico
ià nel numero dei prezzi delle comscorso, SE si era ponenti necessarie preoccupato di indiper realizzare gli imcare stategie e ipotesi pianti. di sviluppo degli imSecondo il parere di pianti fotovoltaici nel davide Chiaroni, del2013, soprattutto in l’Energy&Strategy considerazione del group, “il concetto fatto che il Quinto di grid parity nella Conto Energia va ad pratica assume più il esaurirsi rapidamente significato di una mie che appare evidente sura di investimento, ma è necessario diminuire i costi dal momento che inche le attuali condizioni finanziarie non clude una vasta di progettazione e di consentono di spegamma di variabili, installazione, così come rivolgersi rare su ulteriori piani come l’incostanza incentivanti da parte della produzione di ai produttori extra europei dello Stato. energia da parte di un Secondo le stime impianto fotovoldell’Energy and Strategy group del Politectaico. E i numeri cominciano a essere ragionenico di milano, gli investimenti economici voli. E’ anche evidente, inoltre, come, in nell’energia solare ed in particolare nel fotoquesto caso, debba cambiare la prospettiva del voltaico, sono molto convenienti anche in as- «progettista»: da impianto dimensionato sullo senza di incentivi. la parity grid, ovvero il «spazio a disposizione» a impianto dimensiopareggio del costo tra l’energia fotovoltaica nato sul «profilo di consumo”. autoprodotta e quella proveniente da fonti diciamo che i progettisti e gli installatori più convenzionali acquistata in rete è già stato seri, da tempo, già lo fanno e che, in ogni raggiunto al Sud e lo sarà nel 2013 anche al caso, per scendere a livelli di prezzo come Nord. quelli indicati dall’università milanese è neInfatti, in assenza di tariffe incentivanti con- cessario ricorrere a elementi di produzione cesse dallo Stato, per effetto delle condizioni extra europea. di mercato, ci sarebbe un ritorno per gli inve(fonte Politecnico di Milano) stitori intorno al 4%. In particolare, il rendimento per l’installazione di impianti fotovoltaici è dell’8% nelle regioni del Sud Italia e del 6% al Nord. Considerando gli impianti di taglia di 400 kW di potenza e ipotizzando il 100% di autoconsumo e un costo di 1.300 euro al kW, il Di fianco,, la rendimento tenderebbe a salire sino al 13% al pagina del numero Sud e all’ 8% al Nord, a testimonianza della scorso di SE (verconvenienza di effettuare investimenti nel sione inglese), comparto fotovoltaico, pur senza la presenza nella quale di incentivi, troppo legati alle decisioni politisi ipotizzavano le che che in futuro potrebbero diventare semnuove strategie pre più estemporanee. del dopo Ad influire sul mercato fotovoltaico, senza la Conto Energia. droga degli incentivi, concorrono due fattori fondamentali: da una parte l’aumento crescente della domanda da parte dei cittadini, che si dimostrano sempre più interessati alle energie rinnovabili e dall’altra il costante calo
ecco perché conviene
11
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 12
12
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 13
Più Freni e Più Vai I
n Portogallo, in olanda e in Polonia è già noto e apprezzato. la città di Bologna lo ha adottato dall’estate scorsa, anche grazie al progetto europeo per la mobilità mimosa, al quale il capoluogo emiliano partecipa dal 2008 come capofila e che ancora oggi è aperto a nuove inziative da parte di Comuni e imprese. I primi mesi di sperimentazione hanno dato fin qui risultati soddisfacienti. E’ un autobus prodotto dalla belga Van Hool e si tratta del primo ibrido elettrico senza batterie da ricaricare. Al loro posto, grandi condensatori che accumulano energia per mezzo di un generatore (che funziona anche da propulsore elettrico) mosso dal motore a gasolio (6,8 litri di cilindrata e 250 cavalli) e dall'inerzia del veicolo durante le fasi di frenatura, quando l’energia viene immagazzinata da un supercapacitore che poi la rilascia durante l'accelerazione, quando i motori diesel ed elettrico lavorano insieme. un sistema, quindi, particolarmente efficiente sui percorsi urbani, fatti di continue frenate e ripartenze, che consente anche un notevole risparmio di risorse e costi di manutenzione. Per ora Bologna beneficia solo di due autobus elettrici senza batterie da ricaricare, acquistati al costo complessivo di 700.000 euro, grazie
al progetto “mimosa” che metteva a disposizione 2,8 milioni di cui 1,5 provenienti da Bruxelles. Il settore del motore elettrico per la propulsione di veicoli è uno degli argomenti che periodicamente occuperanno le pagine di SE, perchè è indubbio che il futuro dell’automotive è nella energia elettrica. E’ in questa direzione che si stanno orientando produttori vecchi e nuovi. Soprattutto per questi ultimi vi è un enorme spazio di sviluppo, anche nei Paesi che oggi richiedono risorse energetiche crescenti e che sono alla ricerca di nuove soluzioni, anche predisponendo appositi incubatori di ricerca e realizzazione. Perealtro, le grande compagnie di distribuzione elettrica stanno già correndo verso la predisposizione di distributori stradali e domestici, che negli anni andranno a rimpiazzare le attuali pompe. (fonte Mimosa)
SE può aiutarti a sviluppare i tuoi progetti in Italia e all’estero. Scrivi alla mail: se@progemaenergia.it 13
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 14
la concentrazione solare
I
sistemi a concentrazione solare (noti in inglese come CSP, Concentrating Solar Power) permettono di convertire l'energia solare in energia termica, sfruttando la riflessione dei raggi solari ottenuta attraverso superfici riflettenti (generalmente specchi), su un ricevitore di dimensioni contenute. già in antichità, si narra che Archimede da Siracusa riuscì a respingere i Romani, che tentavano di assediare dal mare la città sicula, attraverso l'uso di rudimentali concentratori solari ottenuti da scudi in bronzo levigati. Soprattutto tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 molte furono le macchine realizzate con sistemi a concentrazione solare. Questo positivo approccio verso una utilizzazione esten-
A destra, un esempio di cella che compone un pannello a concentrazione solare. Un sistema di specchi coglie l’irraggiamento diretto del sole, concentrandolo sul semi conduttore.
14
siva dell'energia solare tuttavia si bloccò a causa dell'avvento del petrolio e della I guerra mondiale, per poi riprendere corpo nei primi anni '70 in seguito alla crisi petrolifera del Kippur. A tutt'oggi si sta passando da una fase di sperimentazione ad una di pre-commercializzazione di impianti a concentrazione solare, prevalentemente per la produzione di energia elettrica. Si sta anche affermando una nuova classe di impianti a concentrazione detti CPV (dall'inglese concentrated photovoltaics) in grado di sfruttare al meglio e rendere vantaggioso l'impiego di celle fotovoltaiche ad altissima efficienza. Purtroppo in Italia non vi sono molti produt-
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 15
Una scarsa conoscenza di questa importante tecnologia penalizza investimenti e produttori
tori di concentratori solari e vi è, per questo, una scarsa conoscenza del mezzo che, oltre a costituire un rilevante strumento di produzione energetica, viene fortemente incentivato dal Conto Energia, per il quale sono stati messi a disposizione 50 milioni di Euro. Attualmente il contatore del gSE ha attribuito soltanto 143.000 Euro. C’è quindi uno spazio molto ampio per il quale abbiamo davanti molti anni di lavoro. gli impianti a concentrazione solare consentono di raggiungere un business plan molto soddisfacente, nonostante il maggior costo di realizzazione rispetto ad un normale impianto fotovoltaico ma, lavorando con l’irraggiamento diretto del sole e non con la luce diffusa, sono consigliati soprattutto in zone che, in Italia, sono comprese dalla Toscana a scendere verso sud. SE ha assistito personalmente alla realizzazione di un impianto a concentrazione in Thailandia, ove la tecnologia di installazione è particolarmente avanzata. I plinti sono stati sostituiti da palificazioni profonde, al ritmo di sei pali all’ora, spinti nel terreno da apposite sonde pneumatiche. Questa tecnologia favori-
sce un maggior rispetto del territorio, in quanto è del tutto esente da qualsiasi forma di cementificazione. Quando sarà il momento di dismettere l’impianto, sarà sufficiente sfilare i pali dal terreno per ricostituire l’ambiente originale. un altro vantaggio di questo tipo di impianti è che non devono concorrere ad alcun inserimento nel registro del gSE, ma accedono direttamente alle tariffe incentivanti.
Vuoi ricevere ulteriori news sugli impianti a concentrazione solare? Vuoi inviarci informazioni su questo argomento o su altri argomenti trattati in questo numero? Scrivi alla mail: se@progemaenergia.it 15
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 16
dI RElIzzARE ImPIANTI FoToVolTAICI.
PER PuBBlICARE I TuoI ANNuNCI Su SE, INVIA IA Tuo mESSAggIo A SE@PRogEmAENERgIA.IT PuBBlICHIAmo SolTANTo ANNuNCI RElATIVI Al SETToRE ENERgETICo, INCluSE RICHIESTE o oFFERTE dI lAVoRo, PARTNERSHIP, PRogETTI, INIzIATIVE. lA PuBBlICAzIoNE è gRATuITA.
VENdo INVERTER dANFoSS TlX 10 CHIloWATT TRIFASE, CoSTo EuRo 2.100. l’INVERTER, dI CuI INSERISCo lA FoTogRAFIA, è ANCoRA CoNTENuTo NEl Suo ImBAllo oRIgINAlE, SIgIllATo, ComE l’Ho RICEVuTo dAllA dANFoSS. SoNo uN INSTAllAToRE Ed Il mIo ClIENTE HA RINuNCIATo Al CoNTRATTo, doPo CHE mI ERo gIà APPRoVVIgIoNATo. SCRIVERE A: SE@PRogEmAENERgIA.IT
SoNo uN PRogETTISTA FoToVolTAICo dEllA PRoVINCIA dI BRESCIA. Ho REAlIzzATo gRANdI E PICColI ImPIANTI, SIA Su TERRENo Nudo, CHE Su TETTo. RESTo A dISPoSIzIoNE dI ColoRo CHE IN zoNA ABBIANo NECESSITà
16
CuRo
ANCHE lE PRATICHE BuRoCRATICHE VERSo glI ENTI loCAlI,
ENEl E Il gSE. SCRIVERE A SE@PRogEmAENERgIA.IT
STudIo dI INgEgNERIA dEllA PRoVINCIA dI VARESE EFFETTuA CERTIFICAzIoNI ENERgETICHE dI ImmoBIlI PRIVATI E INduSTRIAlI, SIA AI FINI dEllA RICHIESTA dEglI INCENTIVI FoToVolTAICI, SIA Ad AlTRI FINI dI lEggE. SCRIVERE A SE@PRogEmAENERgIA.IT VENdo PRogETTo dI ImPIANTo A TERRA, gIà AuToRIzzATo + TICA, 420 KWP IN PuglIA. TRATTATIVE PRIVATE. SCRIVERE A SE@PRogEmAENERgIA.IT CERCo TETTI IN CENTRo ITAlIA CoN ETERNIT dA SmAlTIRE, PER lA REAlIzzAzIoNE dI ImPIANTo FoToVolTAICo INNoVATIVo. SI RICHIEdE CHE SIANo SuPERFICI INduSTRIAlI, mINImo 1.000 mQ. CAdAuNo E CHE All’INTERNo SI SVolgA ATTIVITà CoN AmPIo CoNSumo dI ENERgIA ElETTRICA. SCRIVERE A SE@PRogEmAENERgIA.IT
SE non pubblica indirizzi e riferimenti privati. Tutti gli annunci sono gestiti direttamente tramite la mail di SE all’indirizzo: se@progemaenergia.it
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 17
ClEVER l’Energy manager per impianti fotovoltaici monofase di piccola taglia da 1 a 6 kWp. un sistema di supervisione e gestione di impianto completo, facile da installare e facile da usare. un apparato semplice e potente supportato dal ”ClEVER WEB”, un efficace servizio di supervisione e monitoraggio offerto dal Connet Control Center per avere sotto controllo la produttività dell’impianto fotovoltaico e la gestione delle utenze domestiche. Il ClEVER si installa in pochi minuti sul quadro elettrico dell’abitazione dove, con i sensori amperometrici di grande precisione (0,2% fondo scala) in dotazione, effettua le misurazioni della energia prodotta e scambiata verso la rete ed analizza l’energia consumata dalle utenze elettriche fornendo un quadro completo: - Potenza prodotta e consumata (kW) - Energia prodotta (kWh) per fascia oraria - Energia acquistata (kWh) per fascia oraria - Energia venduta (kWh) per fascia oraria - Energia consumata (kWh) per fascia oraria - Energia autoconsumata (kWh) per fascia oraria - Indicatore di ottimizzazione dei consumi (indica quando l’utente è in autoconsumo o in scambio) - Incentivo (Euro) - datalog illimitato delle misure - Analisi dello storico misure - Relè per pilotare utenze da remoto - monitoraggio produttività dell’impianto rispetto al valore di riferimento sul territorio in tempo reale(servizio dal CoNNET CoNTRol CENTER) - gestione allarmi performance dell’impianto (servizio dal CoNNET CoNTRol CENTER) - Controllo di stringa (opzionale con il controllo di stringa) - Allarme antifurto (opzionale con il controllo di stringa)
17
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 18
SE Quindicinale bi-lingue on line distribuito in 45 Paesi
a i l a t I n i e o d n o M nel
esci dal buio SE ti dà la “luce” e l’energia commerciale
rosso come azione arancio come pensiero giallo come fiducia verde come energia 18
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 19
in ita l
iano
e in ing lese
SE Quindicinale bi-lingue on line distribuito in 45 Paesi
SE è impegnato ad allargare i confini dentro e fuori il Paese
rosso come azione arancio come pensiero giallo come fiducia verde come energia 19
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 20
SE
Date di uscita per l’anno 2013 Release dates for the year 2013 10/01/13 11/03/13 11/05/13 11/09/13 11/11/13
25/01/13 26/03/13 26/05/13 26/09/13 26/11/13
11/02/13 11/04/13 11/06/13 11/10/13 11/12/13
26/02/13 26/04/13 26/06/13 26/10/13
LISTINo PER PAGINA Listino 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20
Euro
uscite uscite uscite uscite uscite uscite uscite uscite uscite uscite
450,00 900,00 1.350,00 1.800,00 2.250,00 2.700,00 3.150,00 3.600,00 4.050,00 4.500,00
Sconto 15% 20% 25% 30% 35% 39% 42% 45% 48% 50%
Detrazione Imponibile 67,50 180,00 337,50 540,00 787,50 1.053,00 1.323,00 1.620,00 1.944,00 2.250,00
382,50 720,00 1.012,50 1.260,00 1.462,50 1.647,00 1.827,00 1.980,00 2.106,00 2.250,00
IVA 21% 21% 21% 21% 21% 21% 21% 21% 21% 21%
PRICE PER PAGES Prices 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20
editions editions editions editions editions editions editions editions editions editions
Dollars 587,70 1.175,40 1.763,10 2.350,80 2.938,50 3.526,20 4.113,90 4.701,60 5.289,30 5.877,00
Discount Abatement 15% 20% 25% 30% 35% 39% 42% 45% 48% 50%
88,16 235,08 440,78 705,24 1.028,48 1.375,22 1.727,84 2.115,72 2.538,86 2.938,50
PROGEMA S.R.L. Via De Amicis 2-21020 Varano Borghi VA (Italy) Cell. +39 331 8118840-Segreteria - Tel. +39 02 9374175 Uff. Operativo - Tel. +39 0332 948.948 Fax +39 02 700537124 - Skype Name: lorenzolovecchio www.progemaenergia.it - se@progemaenergia.it
20
Invoice 499,55 940,32 1.322,33 1.645,56 1.910,03 2.150,98 2.386,06 2.585,88 2.750,44 2.938,50
FATTURA 462,83 871,20 1.225,13 1.524,60 1.769,63 1.992,87 2.210,67 2.395,80 2.548,26 2.722,50
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 21
CooPERAzIoNE: ITAlIA E CINA PuNTANo Sul 2013 PER lAVoRARE INSIEmE
I
l 2013 si apre nella prospettiva di nuovi e sempre più intensi rapporti di cooperazione tra l’Europa e la Cina, un Paese che mostra ogni giorno di più il suo interesse anche verso l’Italia, per le sue professionalità legate al mondo dell’energia e per la qualità delle nostre aziende. molti investitori cinesi sono ormai proiettati verso il nostro Paese, nonostante le incertezze politiche e normative che, troppo spesso, ci contraddistinguono nel mondo. In questo contesto, SE è diventata membro attivo del club EC2 - EU-China Dialogue on Perspective Applications of Smart Grids, al fine di essere presente su tutte le opportunità di business che si aprono in Italia per le aziende e gli investitori cinesi, ma anche per aiutare le aziende italiane che vogliono esplorare e successivamente introdursi nel mercato cinese. Nel corso del 2012 sono stati numerosi i workshop organizzati dalle autorità cinesi. Per l’Italia vi hanno partecipato studi di progettazione e design, operatori della smart distribution e smart grid, aziende del settore elettrico. Nel corso del 2013 SE intende trasferire ai propri lettori, italiani e internazionali, tutte le occasioni di incontro e di approfondimento che i due Paesi offrono l’uno verso l’altro,
anche con l’appoggio dei vari istituti per il commercio estero e per la cooperazione. Ciò di cui ci siamo accorti è che molto spesso gli eventi organizzati, sia pure importanti, restano fini a se stessi. SE si impegna perchè essi portino frutti sia agli investitori cinesi in Italia, sia alle aziende italiane in Cina.
Vuoi partecipare a convegni in Italia o in Cina, ad incontri b2b tra operatori italiani e cinesi? Scrivi a: se@progemaenergia.it 21
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 22
opportunità all’estero opportunità all’estero opportunità all’estero
C
il 30 gennaio seminario green economy SE sarà presente al tavolo di lavoro organizzato da GSE - Corrente per le aziende italiane. Sul primo numero di febbraio pubblicheremo i risultati del Convegno 22
orrente - in collaborazione e con il supporto dell’Agenzia ICE e del World Energy Council - organizza per le imprese italiane della green economy un seminario di approfondimento sulle opportunità di investimento in Turchia. Il settore delle energie rinnovabili in Turchia è in pieno sviluppo e riserverà opportunità interessanti per le imprese straniere grazie ai programmi di incentivazione, ai trend di crescita del Paese e per il crescente consumo energetico. Con un’economia in costante crescita, nonostante il rallentamento del 2012, la Turchia sta diventando uno dei mercati emergenti e promettenti per il settore dell’energia e si posiziona ai primi posti a livello mondiale per la crescita nel consumo energetico. durante il seminario verranno approfonditele dinamiche del processo autorizzativo, il quadro della regolamentazione degli incentivi, gli strumenti per l’attrazione degli investimenti in Turchia e i finanziamenti per le imprese italiane per investire all’estero. è prevista inoltre la presentazione di un case study da parte di un’impresa italiana attiva in Turchia. Nel corso del 2013 seguirà una missione imprenditoriale di cui SE vi darà prontamente successiva comunicazione. (fonte GSE-Corrente)
Vuoi ricevere informazioni sul Convegno del 30 gennaio e sulla successiva missione delle aziende italiane in Turchia? Scrivi a: se@progemaenergia.it
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 23
opportunità all’estero opportunità all’estero opportunità all’estero
IDRoELETTRICo
mini e micro cercasi Italia N
el numero scorso di SE abbiamo pubblicato un servizio relativo ad un evento espositivo in giappone e alle nuove opportunità che si aprono in quel Paese per le aziende che si occupano di energia rinnovabile. Il giappone, da sempre votato al nucleare, sta via via dismettendo le proprie centrali, che vuole velocemente rimpiazzare con una produzione di energia più sicura. Per questo ha attivato un piano di incentivazione molto appetibile. In aggiunta a quanto già pubblicato, gSECorrente ci informa che la provincia di Nagano è alla ricerca di imprese italiane interessate a investire in questa prefettura nel settore mini e micro idroelettrico. localizzata nella parte centrale del giappone e circondata da enormi montagne alte fino a tremila metri, la Prefettura di Nagano è nota come “il giardino del giappone”. Per qualsiasi ulteriore approfondimento e richiesta di presentazione, SE si rende disponibile per imprenditori e aziende interessate.
Nel giardino del Giappone si richiede la presenza di aziende italiane del settore
(fonte GSE-Corrente)
Vuoi ricevere informazioni sulle opportunità per le aziende italiane in Giappone? Scrivi a: se@progemaenergia.it 23
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 24
24
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 25
opportunità all’estero opportunità all’estero opportunità all’estero
l
a germania ha approvato il progetto per la costruzione di due nuove turbine eoliche del tipo Enercon E-82, di 108 metri di altezza, per dare maggiore energia al comparto di Friburgo. le turbine hanno un diametro di 82 metri e ciascuna sviluppa una potenza di 4,6 megawatt. l’impianto, che è ancora alla ricerca di partnership internazionali, è stato pianificato per l’estate 2013. la produzione annuale di energia dovrebbe raggiungere 3,3 milioni di chilowattora, coprendo così il fabbisogno di circa 940 famiglie. In un immediato futuro dovranno essere costruite ulteriori turbine del medesimo tipo, tali da soddisfare il fabbisogno totale di 2.840 famiglie. la Sassonia si conferma così una delle regioni tedesche che maggiormente sviluppano centrali di energia rinnovabile.
turbine eoliche per 2.500 famiglie Vuoi ricevere informazioni sulle opportunità per le aziende italiane in Germania? Scrivi a: se@progemaenergia.it 25
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 26
NUoVA ENERGIA A LA MADDALENA
l
’Ente Parco ha approvato di recente lo schema di protocollo d’intesa che ha ad oggetto la razionalizzazione dell’uso degli spazi del CEA /cento di Educazione Ambientale), alla cui sottoscrizione col ministero dell’ambiente seguirà un percorso di studio finalizzato alla quantificazione dei costi di gestione e all’individuazione di un modello gestionale tale da consentire, in prospettiva, la valorizzazione di alcune delle strutture del Centro. Nell’ambito dell’accordo è inclusa anche l’area denominata “ex cava” di Stagnali, già oggetto di interventi da parte del Parco con la realizzazione pensiline fotovoltaiche, da cui l’Ente Parco ricava energia utile a far funzionare, per circa l’80%, il CEA. Recentemente, inoltre, sono stati rimodulati fondi giacenti necessari per ottimizzare ener-
26
geticamente in modo ancora più ecosostenibile l’area di Stagnali e del CEA e per arrivare, in sostanza, all’ “impatto zero”. Insieme agli interventi di risistemazione del CEA, è stato un chiaro desiderio dell’Ente Parco in questi ultimi mesi portare a risoluzione l’annosa questione dell’orto botanico, volontà che si è tramutata in fatti concreti grazie allo stanziamento a favore del Comune di la maddalena di appositi fondi per il completamento dei lavori. le somme, già trasferite nelle casse dell’ente locale – in qualità di titolare degli interventi iniziati oltre una decina di anni fa – per un importo di 140.000 euro, consentiranno nei mesi a venire un’efficace integrazione dell’orto botanico all’interno del Centro di Stagnali. (fonte Ente Parco la Maddalena)
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 27
biomasse in umbria
N
on è possibile descrivere tutte le meraviglie che nei dintorni di Foligno hanno la loro dimora: ogni increspatura montana, ogni sentiero, ogni torrente ha in sé piccoli e grandi tesori che attendono solo di essere scoperti. la pianura e le colline tempestate di olivi e viti della Valle umbra, i paesaggi sereni della Valle Spoletana, gli straordinari altipiani di Castelluccio e di Norcia, la splendida Valnerina, dove la natura regna sovrana, i monti Sibillini, traboccanti di miti e di leggende, sono capaci di appagare tutti i sensi, semplicemente esistendo. Città, castelli, villaggi, casolari immersi nella campagna luminosa, palazzi e corti gentilizie, cinta murarie, rocche, torri, chiese, monasteri e chiostri, in un intreccio di bellezze naturali e artistiche, evocano un fascino antico e spirituale. In questo contesto, il solo pensiero di riuscire ad operare con il proprio lavoro, soprattutto se dedicato alla energia pulita, diventa ancora più stimolante di ogni singolo progetto. Ci riferiamo al recente bando per interventi orientati alla creazione e al potenziamento della filiera delle biomasse-energia, che devono rispondere alle problematiche e alle esigenze dei soggetti privati che operano nel settore delle biomasse agricole. In particolare il bando concerne la costituzione di una filiera tra operatori pubblici e privati mediante stipula di accordi di fornitura vincolanti o di forme associative contrattuali che siano rappresentativi della componente fornitrice della materia prima. Il bando prevede inoltre l’assistenza tecnica per la definizione del contenuto del progetto, la progettazione preliminare e la redazione di un progetto comune. gli impianti da realizzare sono due di cogenerazione e/o centrale termica basati sul riutilizzo di biomassa vegetale quale sansa vergine, ramaglie, semi oleosi, olio vegetale puro, vinacce che possano produrre calore a costi contenuti. (fonte Valle Umbra e Sibillini)
costruire centrali pulite in simbiosi con la natura
Un bando della valle Umbra e Sibillini per realizzare due nuovi impianti
Vuoi ricevere informazioni su questo bando in Umbria? Scrivi a: se@progemaenergia.it 27
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 28
28
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 29
29
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 30
PMI ITALIANE NEGLI EMIRATI
l
’Istituto per il Commercio Estero, Corrente e Anie hanno coordinato la missione di imprese italiane al World Future Energy Summit WFES 2013, programmata ad Abu dhabi, negli Emirati Arabi uniti, dal 15 al 17 gennaio 2013. la missione permette di valorizzare il knowhow nazionale nel settore delle rinnovabili promuovendo le aziende di punta del nostro Paese nella principale esposizione settoriale del medioriente e dell’area dei Paesi del golfo. l’evento rappresenta un riferimento primario per il settore delle rinnovabili a livello internazionale e si prefigge l’obiettivo di presentare soluzioni energetiche innovative sviluppando opportunità di investimento, di collaborazione e partenariato tra imprese ed enti pubblici e privati presenti. Contestualmente al WFES, si terrà anche la prima edizione dell’International Water Summit, l’iniziativa dedicata alle tecnologie idriche che mira a diventare la piattaforma globale per la promozione sostenibile delle risorse idriche nelle regioni desertiche. già l’anno scorso una folta delegazione di im-
30
prenditori italiani aveva partecipato ad una edizione che aveva portato le nostre PmI a contatto con realtà evolutive sia in Abu dhabi, sia a dubai. gli Emirati sono molto sensibili a tutto quanto concerne l’energia rinnovabile, lo dimostra il progetto masdar, che vede come capofila i tedeschi della Siemens. Si tratta di una città destinata ad ospitare 50.000 abitanti, interamente realizzata su concezioni di energia pulita, del tutto esente da qualsiasi forma di produzione da fossile. Come appare ovvio, negli Emirati si sono riversate aziende da qualsiasi parte del mondo, soprattutto dai Paesi asiatici. In effetti, in quesi Paesi hanno solo necessità di progettazione innovativa e di investimenti destinati all’innovazione, in qualsiasi settore produttivo, in primis quello energetico. Per quanto SE ha potuto constatare, recandosi personalmente sul posto, i progetti devono essere integrati. In questo senso tutto quanto concerne le smart city e la smart economy può trovare immediate porte aperte.
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 31
A sinistra, una visione notturna di Abu Dhabi. La città, concepita secondo soluzioni tecnologicamente d’avanguardia, ha necessità di energia, che gli Emiri vorrebbero trarre principalmente dalle fonti rinnovabili. A destra, la delegazione italiana (il secondo da sinistra è il Direttore di SE). Sotto, una immagine di Dubai dall’alto della Kalifa Tower, la torre più alta del mondo (828 m).
Vuoi partecipare a sessioni di lavoro e b2b con le delegazioni italiane all’estero? Scrivi a: se@progemaenergia.it 31
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 32
E’ FINITA l’ERA del pennacchio nero La Gandalf installa soluzioni per diminuire drasticamente fumi e consumi sui motori marini a diesel
l
a tecnologia di base per migliorare la combustione dei motori a diesel mediante l’utilizzo di campi magnetici è stata per anni controversa. I motivi di tali diatribe sono principalmente dovuti ad errori nella misurazione delle metodologie, ad una errata programmazione da cui dipendevano tempi di aspettativa poco concreti, da incomprensioni sulla forza della potenza magnetica utile al fine del raggiungimento dei risultati desiderati, al trattamento del combustibile nella sua corsa dal serbatoio al motore. la tecnologia originaria, dunque, aveva necessità di soluzioni pratiche, che ne riducessero drasticamente i suoi punti deboli. la gandalf Technologies marine Systems, società di Bristol, con sedi in Italia a monza, la Spezia e Napoli, ha messo a punto un sistema che viene utilizzato già da diversi armatori e che è stato presentato recentemente da Paolo Sassetti ad un gruppo di possibili partners stranieri, presso il Parlamentino della Camera di Commercio di milano, alla presenza di SE. difatti, anche la poco compresa tecnologia del condizionamento magnetico ed a raggi infrarossi del carburante ha fatto dei notevoli progressi che, trasferiti dai motori terrestri ai motori marini, hanno consentito di migliorare la combustione e ridurre le emissioni dei motori diesel marini. Non esiste altra società al mondo che abbia realizzato un numero uguale di installazioni di retrofit di pre-combustione senza lamentare alcun inconve-
32
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 33
niente, I benefici per gli armatori sono economici ed ambientali. la continua detergenza delle camere di scoppio e degli iniettori realizzata da questa tecnologia consente una riduzione dei consumi delle navi e degli yacht , consumi così elevati che anche pochi punti percentuali di risparmio possono fare una differenza sostanziale nel conto economico delle società armatoriali. l’elevato abbattimento del particolato è un sotto-prodotto "gratuito" della migliorata combustione. In sostanza, è stato eliminato il pennacchio nero che esce dai fumaioli. I proprietari di yacht possono migliorare il comfort e la “godibilità” delle loro imbarcazioni con un investimento irrisorio rispetto al valore delle stesse, che si ripaga in breve tempo. grandi navi passeggeri e da trasporto possono offrire ai loro clienti un ambiente di vacanza ed agli equipaggi un ambiente di lavoro molto più salubre. A conforto di quanto fin qui brevemente accennato, la gandalf Technologies marine Systems rende disponibile, su richiesta, una vasta documentazione accademica e scientifica, nonchè una casistica pratica su quanto è già stato installato. Per entrare ancor più nel dettaglio, questo tipo di tecnologia consente una forte riduzione delle emissioni di particolato (fumi neri) visibile anche ad occhio nudo, una riduzione delle emissioni di Co2, direttamente proporzionale alla riduzione del consumo di carburante, valutabile nell’ordine del 5-10%, una ridotta manutenzione del motore, meno rumore Il ritorno economico è tanto più veloce, quanto più sono i consumi. Il caso più interessante è stata l'installazione sul motore del traghetto RedStar, operante nell'Adriatico, che congiunge Brindisi (Italia) a Valona (Albania). Il risparmio stimato è stato del 5,3% (400 litri al giorno). Tale risultato è stato raggiunto in poche settimane dopo l'installazione di soli 8 esemplari del dispositivo di gandalf nel serbatoio della nave. Il serbatoio del traghetto si trova a 20 metri di distanza dal motore e questa è una condizione di funzionamento sfavorevole. Nonostante ciò, i risparmi sono stati notevoli per un mo-
Gandalf è alla ricerca di partners strategici nel settore navale (cantieri, progettazione, manutenzione)
tore di così grandi dimensioni. Al momento gandalf Technologies marine Systems è alla ricerca di partner strategici nel settore dei cantieri navali, progettazione navale, refitting, manutenzione dei motori, eccetera, al fine di realizzare alcuni impianti pilota sulle navi che appartengono a importanti linee di navigazione. (fonte Gandalf rielaborata da SE)
Vuoi ricevere informazioni per questa proposta di partnership? Vuoi proporre altre partnership? Scrivi a: se@progemaenergia.it 33
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 34
65 milioni di euro ingenti finanziamenti europei a disposizione di progetti per l’innovazione energetica e l’utilizzo di energia intelligente
In alto, lo staff di IEE impegnato in un convegno internazionale.
Per ulteriori informazioni su questo genere di finanziamenti scrivi a: se@progemaenergia.it 34
N
ell'ambito del programma comunitario Intelligent Energy Europe (IEE) sono state esortate nuove proposte per l'efficienza energetica, il trasporto sostenibile e le fonti rinnovabili. le risorse stanziate, pari a 65 milioni di euro, serviranno a finanziare progetti innovativi destinati a favorire l'adozione di modelli efficienti di produzione e consumo di energia, in linea con gli obiettivi della strategia Europa 2020. l'invito, pubblicato il 12 dicembre scorso, e' parte integrante del programma ue Intelligent Energy Europe, lanciato nel 2007 dalla Commissione Europea per favorire l'efficienza e la diversificazione energetica e la promozione di nuove fonti di energia rinnovabile. Tutte le proposte devono essere presentate al coordinatore del consorzio con il sistema elettronico di presentazione della Commissione europea, un servizio online disponibile come applicazione web based. una volta
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 35
creato l’accesso al server, saremo automaticamente indirizzati al meccanismo di finanziamento, relativo alla proposta presentata e che è possibile selezionare tra le voci della sessione Ricerca e Innovazione. l'obiettivo del programma del IEE è quello di contribuire a garantire in Europa una energia sostenibile e a prezzi competitivi. A questo fine IEE si propone di incoraggiare l'efficienza energetica e l'uso razionale delle risorse energetiche; di promuovere le fonti d'energia innovative e rinnovabili, anche mediante la diversificazione energetica; di promuovere l'efficienza energetica e l'uso di fonti d'energia innovative e rinnovabili nei trasporti. Il programma, in particolare, rientra nella Energy Strategy di Europa 202o, facilitando l' attuazione della direttiva europea sull'efficienza energetica e della direttiva europea sulla promozione dell'uso di energia da fonti rinnovabili. A partire dal 2007, l’IEE è stata inclusa nel programma per la competitività globale per l'innovazione. Il programma è gestito dall'Agenzia esecutiva per la competitività e l'innovazione in base alle competenze di cui ha ricevuto delega da parte della Commissione europea. In questo contesto IEE è impegnata a fornire gli elementi necessari per migliorare la sostenibilità, lo sviluppo intelligente di città e regioni, nonché lo studio delle misure legislative necessarie per conseguire i relativi
obiettivi strategici. E’ anche necessario, dunque, mettere a punto mezzi e strumenti che consentano di monitorare e valutare l'impatto concreto delle misure adottate dall'unione europea e dai suoi Stati membri nei settori d'azione del programma spesso, così come è necessario incoraggiare gli investimenti tra gli Stati membri in nuove tecnologie, colmando le lacune più evidenti tra la ricerca e la produzione di tecnologie innovative e la loro effettiva commercializzazione su vasta scala. Solo così si ritiene si possano stimolare gli investimenti pubblici e privati del settore, diminuire i costi, aumentare l'esperienza di mercato e contribuire a ridurre il rischio finanziario. A corredo del programma, infine, vi è una vasta opera di sensibilizzazione, cui SE si associa anche con questo tipo di comunicazioni, sia a livello locale che a livello internazionale, per favorire lo scambio di esperienze e di know-how tra i principali soggetti interessati, fra cui le imprese e i cittadini. (fonte Euroreporter)
35
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 36
36
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 37
Quando l’Energia gioca con l’aquilone m
assimo Ippolito, presidente della Kitegen di Chieri (Torino), azienda all’avanguardia nello sviluppo di impianti eolici d'alta quota, ha colto tutti di sorpresa offrendo una soluzione per abbattere i costi di produzione dell’Alcoa, una tra le aziende più energivore d’Italia, proponendo di posizionare due o più impianti energetici presso lo stabilimento dell’azienda. la tecnologia Kitegen costituisce un superamento delle modalità attuali di sfruttare l’energia prodotta dal vento. Kitegen, infatti, raccoglie l’energia eolica attraverso l’utilizzo di grandi aquiloni (kite), che constano in apparecchi da 50 metri quadri per 12 kg di peso, sollevati a mille metri di altezza, che salgono e scendono per centinaia di metri come uno yo-yo sfruttando l’energia prodotta dal vento. Tali impianti risultano essere ben 8 volte più efficienti di quelli classici. lo stem (stelo) è il componente più visibile del Kitegen ed è sostanzialmente un braccio robotico sensorizzato, realizzato in materiali leggeri (alluminio o fibra di carbonio), montato su una torretta rotante, vincolata alla struttura portante (igloo o cupola), mediante una ralla. grazie allo stem e alla li-
bertà di movimento di cui gode il braccio robotico, sono consentite manovre capaci di far alzare la vela in volo, anche in presenza di venti deboli. Nella configurazione “Stem” l’aquilone esercita trazione sui cavi che, a loro volta, fanno funzionare gli alternatori posizionati a terra che generano elettricità. Quando i cavi sono interamente srotolati gli aquiloni vengono guidati in una posizione che offre una minima resistenza al vento ed i cavi vengono riavvolti. Il consumo di energia di questa fase è pari a una frazione minima dell’energia prodotta nella fase di srotolamento. E’compito del sistema di controllo automatico garantire che tali operazioni vengano fatte in modo da ottimizzare la produzione di energia. Il cervello del progetto è infatti il software che, elaborando i dati raccolti dai sensori avionici montati a bordo degli aquiloni, ottimizza in tempo reale le traiettorie di volo delle stesse al fine di massimizzare la produzione di energia. In questo modo si riesce ad assorbire la sollecitazione meccanica operando una deformazione elastica e proteggendo così i componenti meccanici più (fonte Energo Club) delicati.
37
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 38
Quivenditori.com è il Portale leader in Italia specializzato nella pubblicazione di offerte di lavoro per figure commerciali, e rappresenta un punto di riferimento riconosciuto per le aziende che necessitano di ricercare e reclutare agenti di commercio e venditori in genere. l’audience di QuiVenditori.com è rappresentata da venditori, manager, dirigenti e imprenditori di aziende operanti nei settori dei servizi, della distribuzione e dell’industria, che navigano sul portale con una permanenza media superiore a 5 minuti. .
utenti medi mensili 400.000
Profilo dei visitatori 90% Venditori (agenti di commercio, procacciatori di affari, collaboratori ecc.) 8% Aziende 2% Visitatori occasionali
Pagine viste medie mensili 1.200.000
utenti Newsletter 62.500 Venditori 12.500 Aziende
le campagne pubblicitarie su QuiVenditori.com Il nostro Portale può ospitare i seguenti formati di Banner: leaderboard 728 x 90: nella Home Page accanto al nostro logo e in tutte le pagine del sito Rectangle 180 x 150: nella Home Page nella colonna destra e in tutte le pagine del sito.
Sono possibili anche dEm personalizzate Per informazioni: T. +39 099 9737219 F. +39 099 6523103 email: info[at]quivenditori.com
38
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 39
P
are che la chimera di un mondo interamente sostenibile non sia molto lontana e che le competenze del mondo scientifico combinate con le attuali fonti rinnovabili di energia potrebbero assicurare già a partire dai prossimi 40 anni il consumo esclusivo di energia pulita e sostenibile. Ad affermarlo una recente ricerca pubblicata su Energy Strategy Review dal titolo “Transition to a fully sustainable global energy system”, che ha dimostrato come in assenza di rivoluzioni scientifiche sostanziali ma in presenza di adeguate politiche in grado di diffondere le tecnologie attuali e migliorare l’efficienza energetica del sistema, il 95% del fabbisogno energetico globale potrebbe essere coperto dalle rinnovabili. una scossa molto forte agli scetticismi del grande pubblico e delle comunità di esperti convinti che allo stato attuale la richiesta di energia continuamente in ascesa, sia nettamente superiore alla produzione massima raggiungibile con le sole fonti pulite. Certo si tratterebbe di soddisfare una domanda planetaria di 260 exajoule ma chi ha realizzato la ricerca è convinto che la transizione verso una reale green economy sia possibile purché non si basi esclusivamente solo sul fronte dell’offerta. la sostenibilità infatti è una ricetta che va accompagnata ad importanti provvedimenti sul piano della riduzione dei consumi e miglioramento dell’efficienza energetica, senza nulla togliere alla produttività economica e all’agiatezza. Nello scenario descritto dallo studio non si parla di abbassamento della qualità di vita ma di riduzione dell’intensità energetica legata ad un’aggressiva diffusione delle tecnologie più efficienti. Secondo lo studio intorno al 2020 ci sarà il picco dei consumi energetici della società contemporanea. da lì in avanti il fabbisogno tenderà a diminuire fino a raggiungere i livelli dell’inizio del 2000, mentre la domanda di energia elettrica risulterà sempre crescente. la ricerca si basa sull’individuazione di una fattibilità teorica e non si sofferma sulla valutazione del miglior rapporto costi/benefici delle soluzioni per il raggiungimento della totale conversione al 2050.
“SE” l’energia è smart, solo fonti rinnovabili nel 2050 la transizione richiederà chiaramente importanti investimenti economici iniziali che mediamente incideranno per quasi il 2% del PIl mondiale annuo. Tuttavia, negli ultimi anni dell'intervallo temporale considerato, il bilancio finanziario netto risulterà positivo: il nuovo sistema energetico in esercizio costerà, infatti, sensibilmente meno rispetto ad una situazione tendenzialmente invariata (BAu-Business As usual). I dettagli economici saranno illustrati in uno studio attualmente in fase di preparazione (S. Klaus, y.y. deng, K. Blok, Economics of a transition to a fully sustainable global energy system) che analizzerà, appunto, l'impegno economico e il risparmio conseguente confrontandoli con uno scenario BAu. l’impegno richiesto alle pubbliche amministrazioni riguarda la costruzione di reti che nel lungo periodo favoriscano la transizione e il crescente investimento in infrastrutture e progetti di R&S ai primi stadi. Al privato, inteso sia come consumatori che imprese, si chiede di operare in una prospettiva di lungo termine con l'adozione di buone pratiche nel settore dell'efficienza energetica e di concentrare gli investimenti in soluzioni energetiche efficienti e sostenibili. (fonte Energy Strategy Reviews)
39
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 40
SE
Il governo domanda
il nostro giornale risponde o
rmai mancano poche settimane alla fine di febbraio, quando si insedierà il nuovo governo che è chiamato a confermare o modificare la strategia energetica nazionale, di cui pochi parlano nei loro programmi politici, ma che è essenziale e urgente, tanto quanto i problemi dello spread. Attesa da più di vent'anni, la nuova strategia energetica nazionale è stata indicata dall’uscente ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, e punta alla riduzione dei costi energetici, al pieno raggiungimento e superamento di tutti gli obiettivi europei in materia ambientale, a una maggiore sicurezza di approvvigionamento e allo sviluppo industriale del settore energia. In questa direzione, il ministero dello Sviluppo ha inserito sul suo sito internet una scheda online di domande e risposte, al fine di raccogliere suggerimenti idonei da parte del cittadino. Queste le risposte di SE. la definizione degli obiettivi principali im-
40
plica delle scelte di trade-off con altri obiettivi di politica energetica perseguibili. Quali eventuali obiettivi diversi dovrebbe indirizzare la SEN, tenendo conto del contesto internazionale e del punto di partenza del Paese? Non vi è dubbio che il futuro del Paese, io dico del mondo, è quello delle rinnovabili. Finita la droga degli incentivi, è necessario favorire lo sviluppo della tecnologia solare su ogni casa, condominio, industria, edificio pubblico. Per fare questo è necessario costituire un fondo di garanzia per gli investimenti di famiglie e aziende e di consentire la realizzazione degli impianti solo per l'autoconsumo. Qualsiasi altra soluzione è un rinviare la soluzione dei problemi alle generazioni future. le priorità di azione proposte rappresenteranno le aree di maggior attenzione di politica energetica nel medio periodo. di quali eventuali diverse priorità dovrebbe tenere conto la SEN per garantire il raggiungimento degli obiettivi definiti per il settore? Snellire la burocratizzazione dei permessi con
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 41
Se la scelta di fondo europea è quella di un’economia decarbonizzata, gli obiettivi post-2020 potrebbero essere orientati unicamente alla riduzione di emissioni, lasciando libero ogni Paese di scegliere il proprio approccio nel modo più flessibile senza obiettivi specifici su rinnovabili e efficienza energetica. Quale prospettiva più opportuna per il nostro Paese? Lo ripeto, le rinnovabili sono l'unica strada da percorrere. Enel potrebbe essere favorita nella costruzione di grandi centrali eoliche, mentre si dovrebbe lasciare ai privati lo sviluppo del solare. Come osservato, diverse tecnologie non ancora mature potrebbero avere un impatto rilevante sul nostro sistema nel lunghissimo termine. Quali diverse prospettive o approccio da adottare su questi o altri fattori di discontinuità? Non capisco a quali tecnologie ci si riferisca. Non esistono tecnologie non ancora mature, ma esistono solo tecnologie che non riscontrano sufficiente maturità nel Governo e negli utenti. Quali ulteriori barriere hanno impedito finora una più ampia diffusione di soluzioni di efficienza energetica e quali possibili azioni e
Il Ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, ha chiesto ai cittadini un contributo sulle strategie per il nuovo piano energetico nazionale semplici autocertificazioni. Io preferisco che vi sia qualche falsa autocertificazione (salvo il rischio di incorrere penalmente nei rigori della Legge), piuttosto che una economia ingessata. la strategia non si propone una definizione di dettaglio del sistema energetico al 2030 o 2050, proponendosi di mantenere un approccio flessibile alla decarbonizzazione: quali diversi punti di vista e relative implicazioni in termini di politica energetica? Purtroppo decarbonizzazione significa inevitabilmente delocalizzazione della produzione. Questo non piace a ENI e a Enel. Il nodo da risolvere è proprio su questo punto. Vanno dunque avviate politiche internazionali per lo sviluppo di Eni e Enel nei Paesi in via di sviluppo.
41
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 42
strumenti (esistenti o nuovi) possono essere lanciati? Come rendere più efficace il sistema dei controlli sugli standard e sulla qualità dei servizi (i.e. le certificazioni degli immobili) senza generare costi e nuovi forme di burocratizzazione? Le barriere sono di carattere culturale. Si pensa che le rinnovabili, senza gli incentivi, non siano interessanti. Ricordo il decreto 583 del 29 dicembre 2003, nel quale le rinnovabili sono definite necessarie e indifferibili. Per quanto riguarda i costi della certificazione energetica degli immobili, sarebbe sufficiente che vi fossero professionisti convenzionati con i vari Comuni e ai quali rivolgersi ad un costo tra i 120 e i 150 Euro. la mancanza di competenza e attenzione nei settori industriali, soprattutto nelle aziende medio-piccole, è stata segnalata da più parti come una criticità per il raggiungimento degli obiettivi in questo settore. l’introduzione di obblighi di audit energetici potrebbe contribuire a risolvere questa criticità? Quali altre iniziative si potrebbero prevedere in questo ambito? Certamente l'audit energetico potrebbe essere un viatico, anche se comporterebbe nuovi costi. Ci vogliono contributi per lo smaltimento del cemento amianto, qualora la nuova copertura preveda la realizzazione di un impianto a energia solare. la Strategia prevede un continuo supporto
42
agli investimenti in rinnovabili, seppure con livelli di incentivo ridotto rispetto al passato (e con un governo più attento dei volumi). Sono auspicabili scelte diverse? In quale direzione? Sì, gli incentivi non servono e disorientano la cultura nazionale. E' utile la defiscalizzazione e la costituzione di un fondo di garanzia nazionale, al quale accedere con la massima semplicità. I sistemi di registro potrebbero essere adottati in questo senso, ma dovrebbero essere molto più rapidi. Vale a dire un registro al mese con risposta nei 10 giorni successivi. Le aziende si comportano con queste tempistiche, lo deve fare anche lo Stato. Quali possibili misure per favorire lo sviluppo della seconda e terza generazione di biocarburanti? Quali interventi per far sviluppare una filiera europea? Le bio tecnologie per la produzione di energia elettrica sono utili soltanto laddove vi sia la produzione in proprio della materia prima. Se i materiali biologici di cui si nutre il digestore devono essere comprati all'esterno da chi produce, si finisce dalla padella nella brace. Vedi l'esempio dell'intollerabile aumento del costo dell'olio di colza. Si condividono le principali sfide delineate per il settore? Quali ulteriori iniziative si suggeriscono di adottare per affrontare tali sfide? La rete elettrica nazionale non può restare ai livelli attuali e con le lentezze burocratiche attuali. Per sostituire un trasformatore di media tensione in una cabina Enel, ci vogliono dai 120 ai 180 giorni. Pensate ad una azienda che debba restare ferma per un periodo così lungo, in attesa di un pezzo di ricambio. Quali interventi privilegiare per la ristrutturazione e lo sviluppo del settore della raffinazione? Nulla, in questo senso, deve più gravare sul consumatore. Lorenzo Lo Vecchio - Direttore di SE
Se desideri inviare un tuo contributo all’argomento appena trattato scrivi a: se@progemaenergia.it
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 43
E
’nata nel 2008 e più che una semplice azienda Algain Energy, start up di Sommacampagna, nel veronese, è un vero e proprio laboratorio di ricerca e sviluppo specializzato nella coltivazione di microalghe e microrganismi, alla ricerca dei ceppi con maggiore produttività. già nel corso dell’anno se ne potranno apprezzare i risultati con applicazione in diversi comparti indu-
pigmento antiossidante naturale del gruppo delle Xantofille, con il più alto potere antiossidante: 550 volte maggiore delle Vitamina E e 11 volte maggiore del beta carotene appartenente alla famiglia dei carotenoidi. Nell’insieme le linee guida di Algain mirano alla riduzione dei costi, sia d’impianto che energetici, all’utilizzo di terreni marginali – in modo da non entrare in competizione con le
sperimentazione e ricerca
ALGhE ... ELETTRIzzANTI Allo studio di un’azienda veneta la produzione di energia da biomasse microrganiche striali: dagli integratori ai cosmetici in una prima fase, dalla mangimistica alla produzione di energia nel medio periodo. Il lavoro dell’équipe multidisciplinare di esperti è focalizzato principalmente su ricerca e innovazione nel comparto delle biotecnologie applicate all’agricoltura, attraverso l’utilizzo di impianti e attrezzature low cost, come i fotobioreattori, in un settore nel quale i costi di produzione appaiono molto gravosi. obiettivo dell’azienda è di individuare ceppi con elevata produttività e di ottenere biomassa microalgale di elevata qualità utilizzando fotobioreattori chiusi, al posto dei sistemi in vasche aperte, utilizzati in altri Paesi. Nel corso degli anni Algain Energy si è specializzata soprattutto nella coltivazione di microalghe pregiate come Spirulina ed Haematococcus pluvialis, la fonte naturale più ricca di Astaxantina (Astaxanthin), un
colture a scopo alimentare – e alla valorizzazione di materiali di scarto. Ai fini energetici solo con un costo inferiore ai 400 €/ton si può pensare ad una produzione che possa competere con i biocarburanti tradizionali. Tra le più importanti collaborazioni accademiche che l’azienda vanta c’è quella con il dipartimento di Biotecnologie dell'università di Verona, grazie al quale si è aggiudicata il bando per il “miglioramento della produzione di biomassa da microalghe in fotobioreattori chiusi”. Algain Energy partecipa, infine, al progetto E-Co2, finanziato dal PSR 2007-2013 della Regione Veneto, per il recupero e l’utilizzo di anidride carbonica dalla fermentazione del vino e per la valutazione dei potenziali antiossidanti, finalizzata a ridurre l’uso di solfiti nel vino stesso. (fonte Algain Energy)
43
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 44
??? perché
SE
SE è il follow-up delle opportunità nel mondo SE cerca per te le possibilità di partnership SE ti propone sui mercati internazionali SE si rivolge a operatori e istituzioni SE è in versione italiana e inglese
un articolo di SE, anno 2012, in cui si segnala la richiesta di una significativa collaborazione tra aziende smart e una grande metropoli italiana
Per info e contatti scrivi a se@progemaenergia.it www.progemanergia.it 44
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 45
trica che termica alimentate a biomasse e biogas, a progetti con utilizzo dei fluidi geotermici a bassa entalpia e progetti di teleriscaldamento urbano con centrale di generazione di calore. gli altri 5 milioni, fino a esaurimento, andranno a favore di interventi inerenti impianti solari fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative. I progetti che non ricadranno nelle due priorità saranno finanziati solo in caso rimangano a disposizione ancora risorse. la misura dell’aiuto va dal 60% del costo ammissibile (ovvero il sovraccosto rispetto al costo di una centrale elettrica tradizionale o di un sistema di riscaldamento tradizionale di pari capacità in termini di produzione effettiva di energia, al netto di qualsiasi profitto e costo operativo connesso con gli investimenti supplementari per le fonti di energia rinnovabili e durante i primi cinque anni di vita dell’investimento) per le grandi imprese, fino all’80% per le piccole. Per essere ammessi al bando l’investimento non deve essere avviato prima che i beneficiari abbiano presentato domanda di partecipazione. I progetti dovranno essere realizzati e completati, dal punto di vista tecnico-economico, il 31 dicembre 2014. la domanda di partecipazione deve essere redatta e inoltrata esclusivamente on-line accedendo al sistema gestionale Por Creo dal sito internet www.artea.toscana.it e potrà essere presentata a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sul Burt ed entro le ore 13.00 del trentesimo giorno a partire dalla data di pubblicazione sul Burt.
ToSCANA: cercasi progetti per 8,5 milioni l
a Regione Toscana finanzia, con circa 8, 5 milioni di euro, lo scorrimento della graduatoria di cui al bando ex decreto 3065/2009, che riguarda azioni di promozione per la realizzazione e la riduzione dei consumi energetici e per l’efficienza energetica nei sistemi produttivi, destinate a soggetti pubblici e privati. In base alle adesioni già pervenute, si prevede che potranno essere finanziati progetti per almeno 7 milioni di euro. Si tratta di un sostegno economico a favore perlopiù di interventi di ristrutturazione nell’edilizia scolastica, sanitaria, impiantistica sportiva e cimiteriale, attraverso azioni che consentano di impiegare fonti energetiche rinnovabili e che orientino le scelte e le politiche in favore dell’eco-compatibilità degli edifici, allo scopo di razionalizzare e ridurre i consumi energetici. Inoltre è uscito un nuovo bando per il sostegno alla produzione di energia da fonti rinnovabili che mette a disposizione 8 milioni di euro a favore di soggetti pubblici e privati. Beneficiari potranno essere piccole imprese, medie imprese e grandi imprese, consorzi o società consortili, anche cooperative, enti locali, aziende sanitarie e altri enti che esercitino attività economica. In via prioritaria saranno allocati 3 milioni di euro, fino a esaurimento, a favore di interventi localizzati in aree di crisi industriale complessa di Prato, massa e Carrara. In queste zone le risorse potranno essere destinate a investimenti a favore di centrali idroelettriche di piccola e media potenza, a impianti solari termici, impianti solari fotovoltaici, impianti eolici nonché centrali di produzione sia elet-
(fonte Regione Toscana)
Se desideri ulteriori informazioni relative all’argomento appena trattato scrivi a: se@progemaenergia.it 45
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 46
S IA A from
46
Selected Products Recommended By î “e East Producers
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 47
reti intelligenti
sotto a chi tocca Il mondo è alla ricerca di progetti per accogliere e distribuire la produzione da fonte rinnovabile
E
nergia sicura, energia accessibile, energia rispettosa dell'ambiente: per dare una risposta convincente a questo “trilemma” energetico, oggi di attualità soprattutto (ma non solo) per i Paesi emergenti, occorre puntare sulle “reti intelligenti” (smart grids). è quanto evidenzia il nuovo rapporto “Smart grids: Best Practice Fundamentals for a modern Energy System”, presentato nei giorni scorsi dal World Energy Council (WEC). Nello studio sono tra l'altro illustrati i motivi che impongono lo sviluppo e la realizzazione di Smart grid. Nei paesi industrializzati la spinta proviene soprattutto dalle necessità legate all’efficienza energetica e a una crescita economica a bassa emissione di anidride carbonica, ma anche dalla necessità di modernizzare le reti e le infrastrutture elettriche che, nella maggior parte di paesi industrializzati, sono obsolete e non più adeguate alle nuove esigenze e prospettive di sviluppo. Invece, nei paesi emergenti l’impulso verso le Smart grid deriva soprattutto dall’esigenza di dotare i propri territori di infrastrutture elettriche efficienti, per garantire a tutta la popolazione l’accesso all’energia elettrica e consentire una rapida crescita della qualità della vita dei cittadini. In entrambi i casi (paesi industrializzati ed emergenti) l’obiettivo comune è di sviluppare le nuove tecnolo-
gie per le energie rinnovabili e la generazione distribuita che le Smart grid sono in grado di favorire e accelerare. Nel rapporto del Wec sono illustrate le diverse “best practices”, le migliori pratiche già esistenti in Corea, Europa, Nord America, Cina e India. In Corea, è in corso nell'isola di Jeju un progetto dimostrativo di Smart grid per rispondere ai bisogni energetici di circa 6 mila abitazioni e che prevede l'azione combinata del settore pubblico e privato. Per il futuro, su un orizzonte temporale esteso fino al 2030, il governo coreano ha approvato un programma per promuovere le tecnologie più avanzate necessarie alla realizzazione delle Smart grid, compresa la possibilità di quelle in corrente continua. Il rapporto cita tra le migliori pratiche quelle dell’unione Europea nell’ambito del Settimo Programma Quadro che ha finanziato alcuni progetti dimostrativi, tra cui due (grid4Eu e Ecogrid) che hanno come obiettivo lo sviluppo di tecnologie avanzate per le Smart grid e l’ottimizzazione del funzionamento delle reti di distribuzione in presenza di generatori di energia rinnovabile. Nel Nord America – Stati uniti e Canada - le “best practices” riguardano le strategie di promozione di progetti dimostrativi che stimolano l’iniziativa privata e i meccanismi di mercato. l’esempio è quello della general Electric Corporation (gE) che ha siglato diverse partnership con alcune città della georgia e ha avviato un progetto cofinanziato dal “department o Energy” (doE) per l’efficientamento della rete elettrica. Per quanto riguarda i paesi emergenti, sono riportate le iniziative della Cina che si avvale, per lo sviluppo delle Smart grid, di un grande piano nazionale di elettrificazione del 90% del territorio, in modo da rendere accessibile l’energia elettrica ad almeno un miliardo di persone entro il 2020. l’India ha, invece, scelto di sviluppare le reti intelligenti attraverso una “Task Force” nazionale di coordinamento dello sviluppo delle migliori pratiche e mediante un “Forum delle Smart grid”, un consorzio di operatori pubblici e privati per accelerare l’attuazione dei progetti operativi. (fonte CasaClima)
47
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 48
S IA A from
48
Selected Products Recommended By î “e East Producers
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 49
49
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:46 Page 50
LED STRADALI: PRoNTI 17 MILIoNI DI LAMPIoNI
I
l mercato per l'illuminazione stradale sta attraversando una fase di profonda trasformazione, andando incontro a una richiesta sempre più esigente e attenta al risparmio energetico ed economico. di fronte a un tale scenario, a prendere sempre più piede è l'industria dell'illuminazione stradale a lEd: in forte crescita, oggi questo mercato propone tutta una nuova serie di lampadine efficienti per l'ambiente urbano e di sistemi connessi in rete per un monitoraggio e una gestione sempre più intelligenti e perfezionati. le previsioni per questo mercato sono di un vero e proprio boom: secondo un recente rapporto di Pike Research la diffusione di lampade a lEd per illuminazione stradale è destinata a passare dai meno di 3 milioni attuali a oltre 17 milioni nel 2020. "I lampioni lEd consentono un migliore controllo dell'illuminazione stradale e risultano facilmente regolabili a seconda delle esigenze", dichiara l'analista di Pike Research Eric Woods. "la crescita di questo settore è diretta a impianti pubblici sempre più smart, consentendoci di portare a nuovi livelli di controllo e di efficienza l'illuminazione delle nostre città, autostrade e spazi pubblici." C'è da dire, però, che - per il momento quasi tutti i progetti illuminotecnici stradali a lEd risultano ancora in una fase pilota e restano poche le installazioni su larga scala di questo tipo. dati che non stupiscono, considerata la congiuntura di forte crisi. I lampioni stradali, infatti, attualmente costano circa quattro volte i loro omologhi a sodio; cifre di investimento molto alte che finiscono col porre tali progetti fuori dalla portata di molti comuni a corto di liquidità. le cifre, peraltro, tendono ad aumentare nel caso di sistemi di controllo collegati in rete. In ogni caso, di fronte alla prospettiva di ridurre i costi di manutenzione, migliorare le possibilità di regolazione e controllo e incoraggiare il risparmio energetico (a parità di illuminazione, con la tecnologia lEd si ha un risparmio energetico dal 50 al 80%) l'illuminazione pubblica a lEd è destinata a diffondersi sempre più ampiamente. I ricercatori statunitensi lo assicurano. (fonte Pike Research)
50
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:46 Page 51
J
eff Siegel, autore di best sellers, è famoso per le sue previsioni sulle tendenze in continua evoluzione del paesaggio energetico moderno. Nel 2004 aveva previsto il boom del mercato solare, poi avvenuto negli anni successivi, e tuttora le sue analisi sono spesso al
dono, infatti, grossi passi avanti sul rapporto chilometri per carica. Eventuali miglioramenti deeriveranno semmai da un design più efficiente, materiali più leggeri o upgrade dei software. Questo per quanto riguarda l’America. E in
AuTo ElETTRICHE
quale mercato? centro dei dibattiti di Wall Street. Sulle pagine di “Energy and Capital” ha pubblicato un’anteprima di alcune sue previsioni dei mercati americani per il 2013, soprattuttoi in relazione alla diffusione delle auto a trazione elettrica. Secondo Siegel le vendite del mercato dell’auto elettrica non saranno così tristi come molti continuano a suggerire, soprattutto tenendo in considerazione il loro prezzo elevato, che invece è assolutamente normale per qualsiasi nuova tecnologia che miri a sostituire il passato. Siegel fa notare che il mercato dell’auto elettrica cresce ad un ritmo più elevato rispetto a quanto visto con gli ibridi convenzionali verso la fine degli Anni ’90, anche se la tecnologia delle batterie non progredirà in modo analogo, se non in laboratorio. Non si preve-
Italia? Cosa si prevede perm questo tipo di mercato e, soprattutto, cosa pensano gli italiani dell’auto elettrica? Ancora non è molto chiaro, anche se un dato certo è che la medesima auto che nella vicina Svizzera si vende ad un certo prezzo, entro i nostri confini costa almeno il 30% di più. Sarà comunque interessante attendere i risultati di un sondaggio voluto dal Centro Studi mobilità, in collaborazione con il dipartimento Energia e Ambiente dell’università marconi di Roma. Il progetto di ricerca sulla mobilità sostenibile ed in particolare sui veicoli elettrici vuole analizzare cosa pensano gli italiani, quali sono le loro conoscenze a riguardo e le loro aspettative su questa tecnologia così dibattuta ed oggetto di un recente decreto legge da parte del governo Italiano. (fonti Energy & Capital - Energo Club)
51
SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:46 Page 52
Project management: pv plants led lights energy saving ________________________________________ PRogEmA Srl – Via de Amicis 2 – 21020 Varano Borghi VA (Italy) Tel.: +39 02 9374175 – +39 0332 948.948 – Fax: +39 02 700537124 – Cell.: +39 331 8118840 internet site: www.progemaenergia.it email: info@progemaenergia.it ________________________________________
Progema Ltd., although recently established, has been on the market for over ten years in the project management. Back in the 90s dealt with the current team core of renewable energy and energy conservation in the project called Blue Line. on 2005, in collaboration with professional firms specializing in engineering, has developed the brand Ecoplanet for the construction of photovoltaic projects advanced public and private business. The technical expertise and financial capacity taken at that time have since given birth to Progema Ltd. The increasing business and complexity of the projects were invited to go on a road of new investment and capacity certified by ENEA (National Agency for Energy and the Environment). Progema, which maintains partnerships with academics and leading European companies in the production of solar panels, inverters and industrial systems, also with reference to the integrated energy-saving solutions, like led lights. Progema recently collaborated with the Italian Institute for Foreign Trade in China, Japan and Arab Emirates missions.