Il bilocale... Nido accogliente

PROGETTI E ARREDO FIORELLA BEGLIUTTI DESIGNER

IL BILOCALE NIDO ACCOGLIENTE 1997

PROGETTI E ARREDO FIORELLA BEGLIUTTI DESIGNER

IL BILOCALE… NIDO ACCOGLIENTE 1997

C’è tanto legno qui, in tante forme e colori che è un piacere stare a guardare. Il bilocale, di soli cinquanta metri quadrati, all’ultimo piano di una palazzina signorile, ha pronunciato le prime frasi con il cuore di chi lo abita e l’aiuto di professionalità, entusiasmo e creatività.

La proprietaria si è ritagliata un rifugio perfetto. Varcata la soglia ci si accorge di come tutto occupi il giusto spazio e le giuste proporzioni, grazie al perfetto sfruttamento delle altezze, realizzando superfici e angoli su misura.

PIANTA DEL BILOCALE

Nel living basta uno sguardo per catturarlo nella sua completezza. È fatto di tantissimo e allo stesso tempo dell’essenziale che un bilocale può imporre. Prima colpiscono i legni, sia quelli del tetto, sia quelli dei mobili.

L’angolo cottura è una parete completamente attrezzata che sveglia un nonsochè di profonda italianità, di mito solare, di sapore di campagna, della terra e delle vigne di Franciacorta.

Tinte calde, diffuse, nei mobili interamente realizzati su misura da Arredamenti Diesse di Borgo Poncarale e dipinti a mano da Paletti di Collebeato.

Colori piÚ marcati nel mobile in legno che riveste il frigorifero e nelle piastrelle di ceramica dipinte a mano che colorano l’alzatina fra top e pensili. Il giallo e il blu sono i colori dominanti.

Il lavandino, come l’intero arredo, è stato realizzato su disegno esecutivo della designer Fiorella: è a due vasche, ottenuto da un unico pezzo di marmo biancone. Il rubinetto è a parete. Lo scolapiatti è a vista, come a voler demarcare quel senso di genuinità e limpidezza del vivere questo ambiente.

La scritta “proibito lavare” probabilmente proviene da vecchie fontane che si ritrovano ancor oggi nei paesi di provincia.

Tanti sono gli utensili, i complementi d’arredo e i soprammobili in ceramica che completano l’atmosfera molto casalinga. Barattolame in alluminio su mensolina in legno come nelle case di una volta. La lampada illumina il piano di lavoro in marmo mediante il tiro di una cordicella.

Il rigore che ha caratterizzato il progetto di recupero di questo intimo bilocale per riuscire ad ottenere tutto lo spazio necessario alla proprietaria, ha lasciato il posto ad un ricercato tocco femminile in fatto di complementi d’arredo, che qui sono decoro, sensibilità e bellezza. Sulle pareti trovano posto stampe antiche, portalettere, piatti in ceramica dipinta a mano e oggettistica particolare, mai scontata.

Il tavolo e le sedie sono state recuperate dopo un accurato intervento di restauro.

Opposta alla cucina vi è la libreria con pianoforte centrale e l’angolo con il caminetto in muratura: un incantevole nido armonico e rilassante ulteriormente ingentilito dai tessuti dei tappeti e del divanetto a due posti.

Il camino rustico presenta, alla base del focolare e della cappa, vecchie lastre in cotto che riprendono la parete verticale adiacente. La passione per il recupero del passato è resa evidente dalla parete in pietra di fiume, originale e riportata alla luce dopo la ripulitura della stessa durante la ristrutturazione, su cui poggiano vecchi strumenti di lavoro.

La libreria è sempre dipinta a mano come la cucina ed è composta da vani a giorno nella parte superiore, da vani con antine a battente nella parte inferiore e da vani con chiusura a tapparella nella parte centrale(Arredamenti Diesse).

Capita, a volte, di incontrare nei vari cantieri persone stravaganti Palessendic fue factum intempe rnius, ma, quiterehem ed estrose: la designer opopubis permis acerio videntil Fiorella hossuam in venatur ricorda coneissita, nesimpl. Casdam ta etis habi serorum mus fue multum. simpatia l’artigiano che Sentemquos, crente, nossulturei realizzò intemquit. no. Fulto il Vive, caminetto e che hilicam pultus prit Castesilin nestifex sedit, moraremo scelse di firmare la sua ublicit demprar ividita, condam opera, ta videm derfece rcerem come si faceva auderra, C. Dam iliciaellem Romne mus commovernit gra una volta. ressili pratum facte publiurnihi.

L’importante è ottenere una casa che risponda alla propria persona, seguendo il proprio stile, senza falsare e imbrogliare. Essere sinceri: è la cosa importante nella vita come nella casa, perché solo così si può ottenere un’atmosfera di confort e tranquillità che dà vera personalità all’ambiente.

Il divano a due posti è rivestito con tessuto a trama scozzese nei colori caldi di tutta l’ambientazione, il giallo e il blu. Dalla zona giorno, attraverso la portafinestra a due battenti, si accede al balcone che percorre la facciata esterna sino a raggiungere la camera da letto.

Non mancano complementi vintage, scatole e vassoi originali in latta che nascondono chissĂ quale storia e provenienza.

Il pianoforte verticale Steinberger assume la posizione d’onore in quella che è la parete dedicata alla cultura.

Libri, cd musicali, una radio d’epoca e un bellissimo pianoforte: cosa desiderare di più in questo magnifico living?

FOTOGRAFIA CUCINA “…comunque sappi che nel mio nido, da quando tu me lo hai costruito, sono sempre stata felice!

Non ho mai pensato, nemmeno per un singolo istante, di cambiare quello che tu hai partorito dai tuoi disegni. Non cambierò mai nulla: sarà così sino alla fine della mia vita, perché qui trovo il calore che mi avvolge nel tempo e nello spazio. Ogni attimo in questa casa è vissuto con tanto calore… anche Willy apprezza ogni suo angolo”.

Gabry

Queste sono le parole che la proprietaria rivolge oggi alla designer Fiorella.

Quale migliore soddisfazione e ringraziamento si vorrebbe?

La proprietaria ama frequentare i mercatini d’antiquariato, alla ricerca di qualche oggetto delicato e irripetibile.

Ama “salvare� vecchi oggetti sopravvissuti agli umori della propria epoca per farli rivivere trasferendoli nella sua abitazione.

In particolare, qui accanto, vediamo la sua collezione di orologi da tasca.

La zona living è collegata alla zona notte da un gentile disimpegno.

Se l’abitazione è di ridotte dimensioni, come in questo caso, risulta molto comodo riuscire ad ottenere un armadio a muro nel sottofinestra.

La pavimentazione continua ad essere in gres porcellanato sino ad arrivare al bagno.

Il soffitto a falda inclinata è a travi e travetti in legno, verniciati nel color castagno, per aumentare il senso di calore dell’ambiente.

Nel bagno, le mattonelle a pavimento lasciano spazio a tavole di legno spazzolato e dipinto decapato nei toni dell’arredo.

I sanitari sono stati rivestiti, ove possibile: è il caso della vasca da bagno con pannellatura in legno dipinta con effetto “stracciatura” e del coperchio del water rivestito in tessuto coordinato ai colori d’insieme.

Uno specchio posizionato sopra alla vasca produce l’effetto ottico di allargare l’ambiente.

Nella camera da letto le pareti sono state dipinte con la tecnica della velatura nel colore azzurro e bianco per rendere l’ambiente di gusto provenzale, come i tessuti di rivestimento. Il letto ad una piazza e mezza è stato fornito da Arredamenti Diesse. Al centro della parete, accanto al letto, è stato posizionato, come se fosse una finestrella, un vecchio spioncino recuperato in un convento di monache.

Una portafinestra conduce al balcone esterno.

Le stanze trasudano raffinatezza, scioltezza nei tocchi eleganti, risparmio del tempo, lasciato depositare come un bene prezioso, ordine utilizzabile dagli oggetti quotidiani. Abbondanza con buon senso.

Gli oggetti posizionati sullo scrittoio in legno derivano dalla passione della padrona di casa per il passato. Una vecchia macchina da scrivere, un mappamondo, timbri e vecchie ampolle regalano a questa stanza un romanticismo quasi poetico.

IL BILOCALE...

NIDO ACCOGLIENTE 1997

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photo: valentina riboli - graphic design: elena dalia - testi: marcella bacchetti