Il Piccolo Giornale di Cremona

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PICCOLO

Giornale

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Edizione del Mercoledì

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Anno XII • n°66 • MERCOLEDÌ 3 OTTOBRE 2012

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Non riceve alcun finanziamento pubblico

CAROVITA Dal primo ottobre sono scattati i nuovi aumenti per le utenze domestiche. Si preannuncia un autunno di ulteriori rincari

LUCE E GAS: IN ARRIVO BOLLETTE DA RECORD PUNTO & VIRGOLA

Scandalo scommesse, tutto il mondo è paese?

ANTONIO PIVA: «NOI LAVORIAMO PER LA CITTA’, LA MANIFESTAZIONE PORTA REDDITO E SVILUPPO, CHI SI LAMENTA AVANZI PROPOSTE CONCRETE a pagina 5

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di Fabio Varesi

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DISAGIO SOCIALE

PICCOLI FURTI AL SUPERMERCATO PER SOPRAVVIVERE ▲

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CONTI INPS A RISCHIO: I SINDACATI

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«Intervenga lo Stato o resteremo senza previdenza»

SCUOLA - MARIA TERESA PERIN

«Risparmiare sui consumi? Sono altri i problemi»

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SOLIDARIETÀ

MONDOMUSICA SEMPRE PIU’ INTERNAZIONALE

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Una Cittadella per i servizi alla persona

SPORT OGGI C’È LA COPPA ITALIA

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BASKET LEGA A

Vanoli, malgrado il ko ci sono segnali positivi ▲

dal 1996

Campionati Italiani, Raineri e Cagna remano nell’oro ▲

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CANOTTAGGIO

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CASALMAGGIORE

La Cremo ora deve ritrovare fiducia nei propri mezzi ▲

on ho mai creduto che “il mal comune, mezzo gaudio” fosse davvero una consolazione. Ecco perché lo scandalo scommesse scoppiato in Francia e che colpisce pesantemente la pallamano, non fa altro che aumentare la delusione di chi ha sempre creduto nello sport e nel suo valore etico. Certo però che dopo tante critiche arrivate da mezza Europa, la vicenda transalpina consiglia a tutte le nazioni di guardare a casa propria, piuttosto che sputare sentenze oltre confine. Ciò non ridimensiona la portata negativa dello scandalo che ha coinvolto il nostro calcio, che a fatica dovrà cercare di ricostruire una propria credibilità, anche se non sarà facile. Lo stesso discorso vale per lo sport francese, travolto da uno scandalo che colpisce una disciplina popolarissima, dopo che la nazionale transalpina ha conquistato due ori consecutivi alle Olimpiadi (l’ultimo poche settimane fa a Londra). Bufera che ha coinvolto l’uomo simbolo dei blues, Nikola Karabatic, con tanto di irruzione delle forze dell’ordine negli spogliatoi di un impianto parigino. Anche stavolta nel mirino degli inquirenti ci sarebbero scommesse sospette su una partita dei campioni del Montpellier, che a sorpresa persero l’ultimo match di campionato a Cessan-Sevigné. Insomma, tutto il mondo è paese, ma c’è poco da scherzare, perché a furia di scandali, diventa sempre più difficile insegnare ai nostri figli il valore della lealtà sportiva. Oltretutto, sostenere che nello sport circolano troppi soldi, non regge come giustificazione, se è vero che gli sportivi incriminati sarebbero inciampati per guadagnare altro denaro. La verità è che neppure lo sport è immune del degrado dell’umanità. E chi è senza peccato, scagli la prima pietra…

Federconsumatori: «Reddito delle famiglie sempre più decurtato». Assoutenti: «Verificare sempre gli importi addebitati»

a pagina 9

NONOSTANTE LA CRISI AMENTANO I NEGOZI


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Lombardia

Mercoledì 3 Ottobre 2012

BANDI/1

Contributi per iniziative e servizi alle donne

Contributi per associazioni femminili e enti locali che realizzano nuovi servizi alle donne o iniziative di divulgazione. Possono aderire al bando, che scade il 16 ottobre, associazioni senza scopo di lucro iscritte all'Albo regionale delle associazioni, movimenti e organizzazioni femminili 2011, e gli Enti locali aderenti alla Rete regionale dei Centri Risorse Locali di Parità, che presenteranno progetti in una di queste aree tematiche: medicina di genere e salute delle donne; lotta agli stereotipi e alle discriminazioni di genere per realizzare sul territorio; attivazione e sviluppo di servizi alle donne; iniziative di divulgazione. Il contributo massimo ottenibile è di 5.000 euro, corrispondente al massimo al 50% del bilancio complessivo del progetto.

BANDI/2

Assegnazione per il “Premio per la pace”

Regione Lombardia il 26 settembre ha pubblicato il Bando per l’assegnazione del Premio per la Pace 2012, il cui evento di consegna è previsto per il 13 dicembre 2012. Il Premio promuove la cultura della pace e della solidarietà e viene attribuito a quei soggetti, persone fisiche o enti pubblici o privati, che hanno realizzato azioni di pace o testimonianze di solidarietà promuovendo iniziative per la cooperazione allo sviluppo. Anche quest'anno Regione Lombardia intende valorizzare le proposte di candidatura che organizzazioni non governative ed associazioni con finalità solidaristiche, rappresentanze diplomatiche, istituti ed organismi di analisi, studio e ricerca, rappresentanti di stampa e testate giornalistiche, intenderanno proporre. Sarà inoltre possibile anche per i singoli cittadini candidare persone e/o soggetti che si sono distinti nell'ambito delle tematiche della cooperazione. Una Giuria, appositamente costituita, assegnerà 3 riconoscimenti, che consistono in una targa con pergamena recante la motivazione del Premio e una somma in denaro di 10.000 euro. Potranno inoltre essere assegnate menzioni speciali e menzioni alla memoria.

a cura di Laura Bosio

L’assessore alla casa chiede uno sforzo per attuare una semplificazione degli adempimenti

Housing sociale a servizio delle persone

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iqualificazione del patrimonio esistente, attenzione al contenimento del consumo di suolo e prontezza nel favorire la realizzazione di alloggi di housing sociale: sSono questi i traguardi che l'assessore alla Casa della Regione Lombardia Domenico Zambetti ha chiesto agli architetti e ai professionisti, rinnovando l'impegno a semplificare le procedure. «Lo sforzo pubblico» ha sostenuto Zambetti «deve essere quello di una grande semplificazione degli adempimenti e su questo punto Regione Lombardia è fortemente impegnata. E' però necessario anche uno sforzo da parte di tutte le professionalità coinvolte nelle diverse fasi del percorso di progettazione-realizzazione». «Voi architetti» ha detto l'assessore «siete coloro che disegnano le nostre città, cui servono interventi di riqualificazione del patrimonio esistente e spazi che favoriscano il mix abitativo e soluzioni di housing sociale, per offrire una risposta abitativa anche a chi non riesce a reggere i prezzi del libero mercato». In questo contesto lo sviluppo dei Fondi immobiliari per l'housing sociale rappresenta un modello di interesse per la possibilità di coniugare iniziative immobiliari con un ripensamento delle forme di socialità e relazione. «La Regione, con lo sviluppo

80 milioni in tre anni per incentivare la riqualificazione energetica del Fondo immobiliare di Lombardia, ha fatto da apripista nella costruzione di questo modello e ha già in portafoglio iniziative per la realizzazione, entro il 2013, di 746 nuovi alloggi e, entro il 2014, di altri 539 alloggi e 593 posti letto per residenze universitarie» spiega l'assessore. Un ruolo decisivo nelle politiche abitative è dettato dal governo del territorio. «Il rinnovamento in corso nella pianificazione locale» ha sottolineato Zambetti «deve saper cogliere le nuove esigenze emergenti con una visione aperta alle nuove categorie, quali proprio l'edilizia residenziale sociale. Il 'Piano casa' mostra alle Amministrazioni locali opportunità d'azione per rispondere alla doman-

da sociale, favorendo la realizzazione di alloggi sociali e al contempo la riqualificazione dei quartieri senza consumare ulteriore suolo». Attenzione anche per la riqualificazione energetica con un investimento, nel triennio, di 80 milioni, per migliorare il patrimonio pubblico. «Regione Lombardia» ha ricordato l'assessore «partecipa all'iniziativa promossa dal ministro delle Infrastrutture per la predisposizione del Piano nazionale per le città, creando opportunità e occasioni di sviluppo di iniziative per l'housing sociale». Secondo Zambetti bisogna "superare i casi di scarsa attenzione in fase progettuale, gli iter amministrativi di approvazione dei progetti troppo complessi che

FINO AL 31 OTTOBRE VISITE AGEVOLATE

In treno alla scoperta dei siti Unesco

In treno alla scoperta dei siti Unesco: fino al 31 ottobre 2012 sarà più semplice muoversi alla scoperta del patrimonio Unesco lombardo. Le straordinarie incisioni rupestri della Valcamonica, il complesso ar-

cheologico del Capitolium e di Santa Giulia di Brescia e il suggestivo percorso che attraverso la natura conduce al Sacro Monte di Varese, 3 dei 9 siti Unesco della Lombardia, sono facilmente raggiungibili con un bi-

I luoghi interessati sono: Sacro monte di Varese, Brescia e Valle Camonica, Mantova e Sabbioneta

glietto integrato. Un’opportunità per una gita con gli amici o con la famiglia che coniuga la scoperta del patrimonio culturale, naturale ed enogatronomico con il rispetto dell’ambiente. Tutti i luoghi sono infatti raggiungibili senza l’uso dell’auto, sfruttando la rete di trasporti pubblici regionali (treno, autobus, funicolare). Presentando il biglietto integrato nel giorno della convalida si ha inoltre diritto a sconti e promozioni negli esercizi convenzionati. Particolari riduzioni e agevolazioni sono previste per bambini e ragazzi fino ai 14 anni SACRO MONTE DI VARESE Biglietto unico Sacro Monte - Ogni domenica fino al 16 settembre. BRESCIA E VALLE CAMONICA Pass Valcamonica - Tutti i giorni fino al 31 ottobre. MANTOVA E SABBIONETA Dal 1° settembre al 28 ottobre è disponibile un servizio sperimentale di collegamento tra Mantova e Sabbioneta con autobus dedicato. Il servizio è prenotabile on line e tramite una rete di punti vendita costituita da strutture ricettive convenzionate.

IN BREVE

“Diffusione della Carta regionale dei servizi” Via al bando “Diffusione della Carta Regionale dei Servizi nelle scuole lombarde”, iniziativa dell’Agenda Digitale Lombarda per favorire la diffusione nelle scuole lombarde dell'utilizzo della Carta Regionale dei Servizi (Crs) quale strumento di identificazione per i servizi online a beneficio di studenti, famiglie, insegnanti e dipendenti delle scuole. Il bando è rivolto a società che producono software per gli Istituti scolastici pubblici e/o privati. In questo caso i finanziamenti sono finalizzati all'integrazione del servizio Identity Provider del Cittadino (IdPC) nel proprio prodotto/servizioche realizzi un "portale scuola-famiglia" o "registro elettronico". Esso è anche rivolto a istituti scolastici pubblici e/o privati che si impegnano a diffondere l'uso della Crs. In questo caso i finanziamenti sono finalizzati all’adozione, entro l'anno 2012, di un prodotto/servizio che realizzi un "portale scuola-famiglia" o "registro elettronico". Le domande di finanziamento saranno accettate a partire dalle ore 9 del 22 ottobre e potranno pervenire fino al 23 novembre entro le ore 12.

Start Up d’impresa Con decreto n. 7902 del 17/09/2012 sono stati approvati i finanziamenti previsti dal bando “Start up di impresa per giovani, donne e soggetti svantaggiati". Su un totale di 14 domande per le quali è stata terminata l’istruttoria, sono risultate ammesse 6 imprese per un finanziamento complessivo di 348.620 euro di cui 244.034 quota Fondo regionale. In attuazione della dgr 1515/11, le imprese beneficiarie con titolarità femminile (socie e dipendenti), con sede operativa nelle provincie di BG, BS, CR, LC, MB e MN potranno usufruire del voucher conciliazione dei tempi famiglia - lavoro (dds n. 6634 del 19 luglio 2011).

Fattorie didattiche, il contest Al via un contest per lo sviluppo di una App che abbia l’obiettivo di fornire agli utenti delle Fattorie didattiche lombarde indirizzi e indicazioni utili sul circuito delle fattorie didattiche lombarde e sugli eventi di promozione organizzati a livello regionale e nelle singole aziende. Il contest è aperto a giovani tra i 18 e i 35 anni. I partecipanti saranno chiamati, oltre a fornire una sintetica descrizione del prodotto, a presentarlo in modalità pitch elevator in un evento pubblico il 16 novembre. Il vincitore riceverà un premio di 15.000 euro, mentre al secondo e terzo classificato spetterà un premio di incoraggiamento di 1.500 euro.

imbrigliano i professionisti e i frequenti fallimenti di imprese appaltatrici e mettere case a disposizione dei cittadini». «Accanto alla dimensione edilizia in senso stretto» ha concluso Zambetti, «va considerata anche la qualità della vita sociale, che buoni interventi di housing possono generare. La priorità del "mix abitativo" quale riferimento per il rinnovo dei nostri quartieri popolari è un indirizzo che sembra oggi essenziale. La riqualificazione e la valorizzazione passano proprio da qui. L'esperienza lombarda ci convince della possibilità di realizzare un percorso innovativo, ma sostenibile, anche per la sua capacità di coinvolgere gli operatori».

Sicurezza sul lavoro, i corsi di formazione

L’Accordo sulla formazione dei lavoratori attribuisce agli enti bilaterali e agli organismi paritetici una specifica funzione, prevedendo che i percorsi ed i programmi formativi siano «…realizzati previa richiesta di collaborazione agli enti bilaterali … e agli organismi paritetici». La Circolare fornisce inoltre indicazioni sui criteri di scelta del percorso formativo per i lavoratori, sul riconoscimento della formazione pregressa, sulle modalità di erogazione dei percorsi formativi e sul rilascio degli attestati di frequenza, di cui vengono forniti modelli aggiornati. Viene infine previsto il ruolo del Dipartimento di prevenzione medico delle Asl, per quanto riguarda l’attività di competenza relativa alla vigilanza e al controllo sulla formazione erogata.

Dote lavoro, risorse esaurite

Regione Lombardia sta verificando i risultati occupazionali dell'avviso id. 493 Dote Lavoro Ricollocazione, essendo esaurite temporaneamente le risorse impegnate. A seguito del monitoraggio dei risultati, i fondi che si renderanno disponibili saranno utilizzati per l'assegnazione di ulteriori doti per i lavoratori. Si invitano gli operatori , dove possibile, a concludere formalmente le doti , per rendere tempestivamente disponibili le risorse inutilizzate.


CREMONA GRAZIE AI VOLONTARI DEL TOURING CLUB E L’INIZIATIVA “APERTI PER VOI”

Al Centro pastorale “I mercoledì del concilio”

Continuano al Centro Pastorale Diocesano di Cremona i “Mercoledì del Concilio”, gli incontri dedicati alla grande assise che ha cambiato il volto della Chiesa e di gran parte della società e di cui giovedì 11 ottobre si celebrerà il 50esimo anniversario dell'apertura. La sera di mercoledì 3 ottobre interverrà mons. Giovanni Battista Morandini, già nunzio apostolico in diversi parti del mondo.

Basolata, visitabili le vestigia romane di via Solferino

Con il programma promosso dal Touring Club "Aperti per voi", nel quale, grazie a una convenzione presentata nei giorni scorsi, sarà possibile visitare la strada Basolata romana di Via Solferino. Il sito sarà aperto al pubblico, grazie ai volontari Tci, anche il sabato, dalle 15 alle 18, mentre durante la settimana sarà possibile visitarlo negli orari di ufficio della Camera di Commercio. Collocata in un’area centrale della città, all’interno di un perimetro che da 2000 anni delimita il centro degli affari cittadino, la strada Basolata di via Solferino (cardo minore) è stata ogget-

to di interventi di riqualificazione e di valorizzazione da parte della Camera di Commercio che ha investito risorse per riportare, all’antico splendore due tratti di strada romana. Un’idonea illuminazione, pannelli illustrativi e supporti multimediali rendono la visita a questo sito, inserito nel percorso turistico cittadino dedicato all’antica Roma, particolarmente suggestiva. In particolare, grazie alla proiezione di un video interattivo i visitatori, tramite i racconti di un’ancella, possono rivivere le atmosfere e le attività di una giornata tipo ai tempi dell’antica Roma.

Alla Cattolica un ciclo di seminari sulla matematica

La Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore propone, a partire dal prossimo 15 ottobre, alle ore 10.30, un ciclo di seminari sul mondo della matematica rivolto a studenti e docenti della scuola secondaria di secondo grado e a tutta la cittadinanza, con lo scopo di illustrare il ruolo della matematica, il suo valore e la sua utilità, attraverso le esperienze di matematici e scienziati.

LUCE E GAS: ANCORA AUMENTI Prezzi in ascesa anche a livello locale: energia, ma anche spese scolastiche e alcuni generi alimentari

Federconsumatori: «I continui rincari non fanno altro che decurtare ulteriormente il potere di acquisto delle famiglie»

N

di Laura Bosio

uovi aumenti nelle tariffe delle utenze domestiche. Lo comunica l'Autorità per l'energia elettrica: il gas aumenta del 1,1% e l’energia elettrica dell’1,4%. La maggiore spesa su base annua sarà rispettivamente di 14 euro per il gas e di 7,6 euro per l’energia elettrica. Anche se non sono cifre pesanti, si innestano in una situazione di forte sofferenza. A influire sulle variazioni, fa sapere l'Autorità, sono principalmente i rialzi delle quotazioni petrolifere, che in meno di tre mesi sono salite di oltre il 20%. Sul costo dell’energia elettrica, oltre all'aumento del petrolio, ha inciso la necessità di aumentare il gettito a copertura degli oneri di sistema per l’incentivazione alle fonti rinnovabili e assimilate nell’anno 2012. Più nel dettaglio - come specifica il comunicato dell'Autorità - per il gas sull’incremento totale dell’1,1%, hanno inciso: per lo 0,6% circa l’aumento della materia prima e il bilanciamento del sistema gas; per lo 0,5% circa l’aggiornamento della componente tariffaria Ug1 a copertura del fabbisogno dei sistemi di perequazione per la distribuzione. Per quanto riguarda l’energia elettrica sull’incremento totale dell’1,4% hanno inciso: per lo 0,7% circa la materia prima; per lo 0,6% circa gli incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate; per lo 0,1% il corrispondente adeguamento delle imposte (Iva). Dura la presa di posizione delle associazioni dei consumatori contro i rincari: «Si poteva fare di più per evitare questi rincari» sostiene Federconsumatori. «Per quanto riguarda il gas, se non ci fosse stata una sentenza del Consiglio di Stato favorevole alle imprese, che scarica 180 milioni di euro

Arriva il registro dei morosi, le proteste Le Associazioni dei Consumatori italiane hanno scritto alle Commissioni X di Camera e Senato chiedendo di essere ascoltati per evitare l'introduzione nel nostro Paese del “Registro dei Morosi del Servizio Elettrico e Gas” (Bicse). Una vera e propria “banca dati dei morosi”, degli inadempimenti contrattuali dei clienti finali nel settore energetico. Un sistema che «non può essere in maniera più assoluta condiviso dalle Associazioni dei consumatori» spiegano in un comunicato. «Tra le nostre motivazioni, il fatto che spesso si incorre in pratiche commerciali scorrette e servizi non richiesti che generano numerosi contenziosi con i clienti finali». «Se questo sistema dovesse essere introdotto» continuano le associazioni, «tutti cittadini che per vari motivi non risultino aver pagato una bolletta, rischiano di finire nella banca dati dei cattivi pagatori, con tutte le conseguenze del caso come ad esempio l'impossibilità di attivare una nuova fornitura energetica o cambiare venditore. Si tratta peraltro di morosità che in gran numero vengono causate proprio dai comportamenti scorretti verso gli utenti oppure dalle inadempienze delle pubbliche amministrazioni». sulle bollette, invece dell’1,1% l’aumento della bolletta del gas sarebbe stato dello 0,6%, con un minore aumento medio di circa 6 euro annui. Per quanto riguarda la luce, se ci fosse stato l’intervento del Governo per trasferire sulla fiscalità generale il finan-

ziamento dell’incentivazione alle fonti rinnovabili, il cui importo viene anche caricato dell’Iva, vi sarebbe stato un minore aumento di 4 euro in termini annui. I continui rincari non fanno altro che decurtare ulteriormente il potere di acquisto delle famiglie, continuando ad

infliggere pesanti danni all’intera economia». Aumenti anche a livello locale: secondo l'osservatorio dei prezzi al consumo del Comune di Cremona, da agosto a settembre sono incrementati alcuni beni alimentari, come verdura (addirittura +3,4%), i prodotti per la colazione (tè, caffè e cacao), il pesce (+0,7%). Tra gli aumenti troviamo anche gli articoli tessili per la casa (tende, lenzuola, ecc) che sono aumentate dell'1,9%, e altri beni non durevoli per la casa. Ad aver subito un'impennata è stato soprattutto il gasolio per il riscaldamento, che da agosto a settembre ha registrato un +16%, ma anche il carburante per i mezzi di trasporto privati, che costa il 3,7% in più. Del resto, valutando i prezzi anche in rapporto a settembre dello scorso anno, si notano fortissimi incrementi nelle utenze: l'energia elettrica conta un +14,6% e il gas un +12,5%. Il carburante per i mezzi di trasporto privati è aumentato del 18,5%, i servizi veterinari del 4,4%. Naturalmente, anche le spese scolastiche hanno subito aumenti: quella dell'infanzia e primaria registrano un 3,1% in più rispetto allo scorso anno, mentre quella secondaria un +1,9%, per finire con le superiori, che hanno visto un incremento dell'1%. Peggio ancora le mense, che registrano un +5,9%. Per fortuna, in alcuni settori a settembre si e' verificato un calo dei prezzi: il caso più eclatante è quello del trasporto aereo e marittimo (dovuto probabilmente al fatto che, con il termine dell'estate, si contrae questo tipo di consumi), che, con settembre, hanno registrato rispettivamente il -26,4 e il -33,6%. Per quanto riguarda i beni alimentari, vediamo un decremento per la frutta (i cui prezzi sono diminuiti dell'1,7%) e per gli alcolici (-0,5%).

Curatti (Assoutenti): «Verificare le bollette e attenzione ai consumi»

Risparmiare è possibile

E' possibile, per il cittadino, risparmiare sulle utenze? Lo abbiamo chiesto a Luca Curatti, presidente di Assoutenti Cremona. «Innanzitutto, premetto che ritengo assolutamente sbagliato fare campagne di rivolta sociale, che in un momento come questo non possono portare a nulla di buono». E il risparmio non è qualcosa di irraggiungibile: basta prestare attenzione ad alcune cose. «Prima di tutto, è essenziale verificare sempre la regolarità degli importi addebitati in bolletta rispetto alle utenze fornite: abbiamo verificato più volte che tante bollette non erano ben strutturate. A volte, vengono esposti consumi che non rispondono a quelli reali, o voci di spesa frutto di errore materiale. A volte, basta una telefonata o una comunicazione scritta per risolvere la cosa. Tanto più che negli anni le associazioni dei consumatori hanno sottoscritto diversi protocolli di intesa con i principali erogatori di servizi pubblici, per cui vi sono precise modalità per reclamare». Naturalmente, anche il consumatore nel suo piccolo deve stare attento ai consumi. «Ci vuole una grande responsabilità nell'utilizzo delle risorse energetiche» spiega Curatti. «Siamo nati nell'era del consumismo e, a differenza dei nostri padri e dei nostri nonni, non siamo mai stati abituati al risparmio. Serve quindi un cambio di mentalità, ed entrare nell'ottica di non consumare in maniera irresponsabile. A volte bastano piccoli accorgimenti, come spegnere la luce nelle stanze in cui non serve, non lasciare acceso inutilmente il televisore, spegnere l'acqua della doccia mentre ci si insapona. Piccoli accorgimenti che possono però alleggerire la spesa complessiva».


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Cremona

Mercoledì 3 Ottobre 2012

Provincia: «Scuole, risparmiate sulle utenze»

Edifici sovraffollati e straordinari non retribuiti per gli insegnanti, Perin (Cgil) denuncia: «Si fa fatica perfino a comprare i detersivi»

VERTICALIZZAZIONE

Permane il diritto di frequentare istituti di diversi distretti

La legge 111/2011, nell’ambito di misure di razionalizzazione della spesa pubblica, prevede l’obbligo di “verticalizzazione” delle scuole dell’infanzia (materne), primarie (elementari) e secondarie di primo grado (medie inferiori) e la costituzione di istituti comprensivi in tutti i casi in cui esistano ancora istituti costituiti solo da scuole per l’infanzia e da scuole primarie o solo da scuole secondarie, la norma prevede che gli Istituti Comprensivi debbano avere un numero minimo di 1.000 studenti. Gli istituti comprensivi sono stati istituiti in molte province, e soprattutto nelle aree extraurbane, fino dalla fine degli anni Novanta. A Cremona città non ne esistevano ancora; gli istituti presenti sono 5 circoli didattici (scuole dell’infanzia + scuole primarie) e 3 scuole secondarie di primo grado (ex scuole medie inferiori). La proposta trasmessa nei giorni scorsi a tutte le scuole dell’ambito è il risultato di un percorso di consultazione condotto in modo partecipato dall’Assessore alle Politiche Educative del Comune di Cremona insieme ai Sindaci dei Comuni dell’Ambito 9, coinvolgendo attraverso numerosi incontri di consultazione i dirigenti scolastici, i presidenti dei Consigli di istituto e le organizzazioni sindacali (in due diversi incontri), oltre che, come naturali interlocutori, l’Amministrazione provinciale e l’Ufficio Scolastico Territoriale. Occorre comunque ricordare anche che, una volta realizzati gli accorpamenti, se una famiglia, al termine dei cinque anni di scuola elementare, vorrà iscrivere il figlio ad una scuola media che fa parte di un altro istituto comprensivo potrà farlo. Le famiglie avranno la possibilità di continuare a scegliere liberamente il percorso di studi che opzioneranno. Gli uffici comunali e provinciali, nonché l’Ufficio Scolastico Territoriale, sono a loro completa disposizione per ogni informazione in merito.

R

di Martina Pugno

isparmiare su acqua, luce e gas: questo l'invito che l'amministrazione provinciale ha rivolto agli istituti scolastici superiori del territorio tramite una lettera inviata recentemente ai dirigenti scolastici a seguito dei tagli ai trasferimenti di oltre 3 milioni di euro dallo Stato centrale alla nostra Provincia. Lo studio è un diritto che oggi appare più incerto che mai di fronte alle evidenti difficoltà delle amministrazioni locali e statali di garantirne lo svolgimento in strutture adeguate e di sostenere le spese relative al loro mantenimento. Il peso dei tagli si fa sentire anche per la Provincia, che chiede aiuto a chi di aiuto avrebbe invece bisogno: gli istituti scolastici, appunto, molti dei quali necessitano di interventi e di maggiori fondi che possano garantire il corretto svolgimento delle attività. «Di tutte le strutture possibili – commenta Maria Teresa Perin, dell'associazione sindacale Cgil – le scuole sono quelle meno indicate alle quali chiedere di risparmiare. Gli sprechi non avvengono negli istituti

Maria Teresa Perin Responsabile CGIL scuola

scolastici, dove al contrario sono attivi progetti ed attività per educare gli studenti al risparmio energetico e al corretto uso delle risorse. E' assurdo chiedere alle scuole di risparmiare, più di così non è possibile: in alcuni istituti i bidelli si riducono a lavare i pavimenti con sola acqua perché i detersivi scarseggiano, gli insegnanti fanno straordinari per coprire le ore

dei colleghi assenti perché non ci sono fondi per pagare dei supplenti, pur senza sapere se tali ore in più verranno retribuite. Il personale fa di tutto per evitare che gli studenti risentano dei disagi legati all'assenza di fondi, ma più di così proprio non si può fare». La richiesta stupisce ancora di più a fronte della consapevolezza dei bisogni del sistema scolastico: «Invece di chiedere di spendere meno, servirebbe una maggiore attenzione nei confronti delle esigenze degli istituti: continuiamo a presentare problemi e richieste di intervento che sistematicamente cadono nel vuoto. Con richieste del genere sembra non ci si renda conto della gravità della situazione. Due sezioni della scuola dell'infanzia Villetta sono state collocate presso l'istituto primario di via Corte, per assenza di spazio». Situazioni che fanno riflettere, ancora una volta, sull'utilità della presunta realizzazione della nuova sede della

Provincia, che richiederebbe un cospicuo investimento di denaro. Ad ogni modo, le difficoltà locali non costituiscono un unicum, ma riflettono le condizioni del sistema scolastico nazionale: «In tutto ciò, va detto che Cremona non è nemmeno una delle situazioni peggiori. Questo perché le colpe non sono solo delle amministrazioni locali: negli ultimi anni sono stati fatti molti danni ai quali l'attuale Governo non ha posto rimedio. Anche la spending review ha aggiunto difficoltà a quelle già esistenti: i tagli non possono essere fatti in modo così indiscriminato, occorre un piano ragionato di riorganizzazione e miglior sfruttamento delle risorse». Se i fondi non ci sono, però, ai tagli non ci si può sottrarre, da qualche parte occorre inevitabilmente risparmiare: «Non certo sulle utenze - commenta Maria Teresa Perin -, si trovino i veri sprechi, a livello locale e statale, e si pensi ad eliminare quelli».

«Si trovino i veri sprechi e si eliminino quelli»


Cremona

Mercoledì 3 Ottobre 2012

“Se i liutai cremonesi non vanno a Mondomusica, affari loro” Antonio Piva, presidente di CremonaFiere: «Rassegna al servizio del territorio, non della liuteria locale»

O

di Martina Pugno

ltre quattordicimila visitatori, con un aumento del 30% di buyer orientali per una rassegna dal carattere sempre più internazionale, 87 realtà tra associazioni, istituzioni, conservatori, accademie, artisti e personaggi di primo piano a livello mondiale: anche quest'anno Mondomusica ha richiamato su Cremona l'attenzione di liutai, musicisti e addetti ai lavori provenienti da tutto il mondo. Risultati che confermano il ruolo della rassegna quale punto di riferimento d'eccellenza nel mondo della liuteria, come commenta il presidente di CremonaFiere Antonio Piva: «Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti, con numeri in crescita rispetto alle scorse edizioni". Mentre aumenta l'affluenza straniera, però, cala la partecipazione dei costruttori locali e si accendono le proteste da parte della Fondazione Stradivari, ente responsabile della proposta culturale dell'evento, che accusa CremonaFiere per non essere stata sufficientemente consultata in fase organizzativa e decisionale. Cremonafiere, però, tira dritto e già guarda a Mondomusica New York: «Le polemiche semplicemente non esistono», taglia corto Antonio Piva. "La Fiera prende determinate decisioni in maniera collegiale, da tutti i soci che compongono l’ente, e vi sono delle delibere che sono condivise da tutti. Peraltro la Fondazione è stata presente, nella persona della direttrice del museo, anche alla conferenza stampa di presentazione di Cremonapianoforte». Nessuna apertura neppure nei confronti dei liutai e delle associazioni che hanno dato il via alle proteste e successivamente deciso di non prendere parte alla rassegna: «La Fiera non è un ente privato, nonostante sia a partecipazione maggioritaria di privati. Lavora per la città e per lo sviluppo del territorio, e basta. La rassegna è in crescita, da tutto il mondo i liutai ne approfittano, qualcosa vorrà pur dire. I liutai cremonesi sono liberi di fare le proprie scelte e di decidere per il futuro della propria impresa. Se una parte di essi non si rico-

nosce nella fiera, sono affari loro. Il 59% degli stand quest'anno era straniero. Del resto, essere sul catalogo di Mondomusica è comunque un valore aggiunto e un segno di prestigio e di valore». Parla chiaro, il presidente Antonio Piva, mettendo bene in chiaro come Cremonafiere sia responsabile dell'aspetto commerciale della rassegna e non abbia come ultimo obiettivo la valorizzazione della liuteria locale: «Guardo i numeri, mi baso su quelli, e i numeri confermano che Mondomusica è una realtà sempre più significativa e affermata a livello mondiale, in continua crescita rispetto alle precedenti edizioni. Alla rassegna hanno preso parte, anche quest'anno, ospiti di fama internazionale e musicisti di altissimo livello. Per quanto riguarda il livello culturale, mi limito ad interpretare i pensieri di chi ne ha preso parte: Paolo Fazioli (tra i più noti costruttori italiani di pianoforti, Ndr), ha dichiarato alla stampa di essere rammaricato per non avere preso in considerazione la partecipazione alla rassegna anche l'anno scorso". A fronte di tali numeri e tale risonanza mediatica, dunque, a quanto pare poco importa se una parte dei liutai locali non si ritiene ben rappresentato da Mondomusica.

in breve

Lavori stradali in via Postumia da giovedì 4

AEM Gestioni informa che via Postumia sarà interessata da interventi di potenziamento della rete elettrica a partire da giovedì 4 ottobre 2012. I lavori saranno eseguiti per fasi successive: la prima fase, della durata di circa una settimana, comporterà la chiusura di via Tonani all’altezza dell’incrocio con via Postumia (l’accesso per i residenti di via Tonani sarà possibile solo con provenienza da via Giuseppina). Durante questa fase via Postumia sarà percorribile in entrambi i sensi di marcia. La seconda fase comporterà invece la chiusura completa al traffico di via Postumia tra via Tonani e via Ca’ del Vescovo (incroci esclusi) per una durata di 10 giorni. La terza ed ultima fase dei lavori comporterà l’istituzione di un senso unico di marcia per il traffico in ingresso in città, nel tratto di via Postumia compreso tra le vie Tonani e Ca’ del Vescovo.

La Croce Rossa Italiana nella battaglia di Adua

«Pessimo audio? Finanziateci un auditorium»

Paolo Vanni

«Non lavoriamo per i liutai locali, lavoriamo per la città. Portiamo sul territorio migliaia di persone che consumano, spendono, dormono e mangiano in città. Se ci fossimo chiusi e ripiegati solo sulla liuteria cremonese, in pochi anni Mondomusica sarebbe morta. Oggi, invece, continua a cre-

scere. Un direttore di un conservatorio mi ha fatto sapere di aver dovuto dormire sul Lago di Garda, perché qui in zona era tutto prenotato. Ora, non so se sul bresciano c'era qualche altra manifestazione, di certo la città è in grado di ricevere visitatori: ad ogni modo, le ripercussioni positive sull'economia locale sono innegabili». Le proteste, dunque, non sarebbero che pretesti: «Mondomusica ha tanto successo anche perché riusciamo a tenere fuori gli speculatori e a presentare le eccellenze. Le lamentele, soprattutto di chi invia lettere ai giornali, sono solo delle scuse da parte di chi si è creato una rete sfruttando un marchio locale e ora ha paura di perdere un mercato, perché noi creiamo un circuito virtuoso su Cremona. La sinergia tra Mondomusica e Cremonapianoforte è un valore aggiunto, perché entrambe si rafforzano». Anche nei confronti di critiche legate alla realizzazione pratica della tre giorni musicale, il presidente Antonio Piva ha parole decise: «La fiera non guadagna dalla manifestazione ma porta reddito e sviluppo sul territorio. La gestione deve essere fatta cum grano salis. Chi si lamenta per l'audio dei concerti all'interno dei padiglioni, che avanzi proposte o porti dei finanziatori per realizzare un auditorium».

la protesta

Fondazione Stradivari: successo per Liuteria in festival, ma siamo ancora in attesa di risposte

Paolo Bodini: «Non si può sottovalutare la frattura con parte della liuteria locale»

«Preferisco parlare della rassegna Liuteria in Festival, che è tuttora in corso», è la risposta del presidente della Fondazione Stradivari Paolo Bodini alla richiesta di un primo bilancio di questa quindicesima edizione di Mondomusica, un po' a ricordare che la rassegna non costituisce l'unico evento degno di nota in corso a Cremona e in grado di costituire un'eccellenza nel campo della liuteria. Liuteria in Festival, rassegna che fa da contenitore anche per il salone svoltosi lo scorso fine settimana presso lo spazio fieristico, proseguirà ancora fino al 14 di agosto: «Resterà ancora aperta la mostra presso il padiglione delle Esposizioni Temporanee del Museo del Violino dedicata agli strumenti vincitori del XIII Concorso triennale internazionale degli strumenti ad arco “Antonio Stradivari”. L'esposizione finora si è rivelata un successo, con oltre tremila visitatori nei giorni di Mondomusica. Proseguono anche gli eventi e i concerti: nel fine settimana nella sala San Domenico del museo civico si esibiranno le orchestre di due conservatori, mentre il 14, giorno

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conclusivo, sul palco saliranno tre conservatori tra cui il Monteverdi di Cremona». «Il concorso - prosegue il presidente Paolo Bodini - è andato molto bene, abbiamo ottenuto una risposta interessantissima per quanto riguarda la quantità e la qualità dei partecipanti, quindi possiamo esprimere massima soddisfazione. A riprova del successo riscosso quest'anno, il prossimo fine settimana arriverà una delegazione del museo musicale M.I. Klinga di Mosca per avviare una collaborazione, ci hanno chiesto di organizzare là una mostra». Per quanto riguarda la partecipazione dell'ente triennale a Mondomusica, il presidente Bodini sottolinea: «Lo stand è andato bene, la presentazione dei 25 strumenti della collezione Carlo Alberto Carutti, ha attirato molti visitatori. Abbiamo registrato molti nuovi contatti e nuove iscrizioni molti nuovi contatti e nuove iscrizioni al progetto Friends of Stradivari». Un successo che però non

cancella l'amaro per le proteste finora avanzate e cadute inascoltate nei confronti degli organizzatori commerciali della rassegna, l'ente CremonaFiere: «Per quanto riguarda le lamentele e le rimostranze che abbiamo presentato per non essere stati tenuti in considerazione nell'organizzazione, in particolare, di Mondomusica New York, sono ancora in attesa di essere convocato dal sindaco. Giovedì si terrà un incontro pubblico nel quale spero finalmente ci sia apertura al dialogo e potremo ottenere finalmente delle risposte. Anche il fatto che il numero dei liutai cremonesi che decidono di partecipare a Mondomusica sia in calo, a favore di una crescente partecipazione straniera, è un dato da non sottovoalutare: è un problema e occorne analizzare le cause per trovare soluzioni. Impossibile fare finta di niente: la nostra specificità parte da qui. Occorre fare il punto della situazione, capire le ragioni della rottura e aprire la possibilità al confronto».

In partenza una collaborazione col museo di Mosca

Venerdì 12 ottobre alle 17 presso la Sala Puerari del Museo Civico di Cremona, nell’ambito del secondo ciclo di incontri organizzato dall’Istituto per la storia del Risorgimento italiano in collaborazione con l’Istituto del Nastro Azzurro, si terrà la conferenza: "La croce rossa nella battaglia di Adua", con il relatore prof. Paolo Vanni (Delegato Nazionale alla Storia della Croce Rossa – Direttore dell’Ufficio Storico della CRI). Un percorso storico per riscoprire le origini dell'associazione umanitaria e della sua tradizione. Introdurrà l'incontro il Presidente Isri Cremona Emanuele Bettini.

Istituzioni, spazi e arte contemporanea nel territorio Dopo la pausa estiva riprende il programma di Arte contemporanea e territorio, progetto curato dal Crac e promosso dall’Assessorato alle Politiche Educative e Giovanili del Comune di Cremona. Il progetto si basa sulla collaborazione tra istituzioni e spazi, che ospiteranno nelle proprie sedi diverse proiezioni video d'arte. Queste saranno visibili dal 6 ottobre al 6 novembre secondo un serrato programma d’inaugurazioni in spazi diversi della città. Il progetto si basa sulla collaborazione tra istituzioni e spazi, che ospiteranno nelle proprie sedi diverse proiezioni video d'arte. Queste saranno visibili dal 6 ottobre al 6 novembre secondo un serrato programma d’inaugurazioni in spazi diversi della città. Il primo appuntamento è alle 11 di sabato 6 ottobre a Borgo Loreto SP/Crac othervision, con un workshop a cura di UnDo.Net rivolto a 15 tra studenti e appassionati. Il workshop ha lo scopo di creare un gruppo di lavoro che nei mesi a seguire potrà sviluppare percorsi di ricerca e sperimentazione e avrà la possibilità di partecipare ad altri appuntamenti dedicati all’archivio ArtHub.it. Alle 18 avrà luogo l’inaugurazione della mostra aperta al pubblico con la proiezione di video. I curatori presenteranno la selezione di opere pubblicate nell'Archivio, scelte per tipologia di ricerca e di esecuzione.


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Cremona

Mercoledì 3 Ottobre 2012

Un altro episodio in cui uno straniero si è sostituito al candidato nell’esame di teoria per la patente E’ sempre più consistente il fenomeno degli stranieri che, dietro compenso, si sostituiscono ai candidati nella prova di teoria per conseguire la patente di guida italiana. E la polizia stradale è da tempo impegnata nel contrasto a questo tipo di fenomeno, anche con particolari corsi di formazione e con adeguata strumentazione (come, ad esempio, le lampade di Wood, per accertare l’autenticità dei documenti). L’ultimo risale a lunedì mattina, quando due stranieri sono finiti in manette per aver falsificato i documenti e, uno di loro, anche per aggressione e resistenza a pubblico ufficiale. E’ successo

Documenti falsi e botte a un agente, arrestati

alla Motorizzazione civile di Cremona. Come hanno esposto ieri mattina in sala stampa il comandante provinciale Federica Deledda e l’ispettore Giuseppe Belloni, verso le 9.30 di lunedì mattina uno dei due arrestati si era recato a sostenere l’esame di teoria per la patente di guida alla Motorizzazione civile di Cremona, con documentazione falsa, atteso, nel piazzale, da un connazionale a bordo di una Ford Fiesta. Agli esaminatori il giovane, B.J.

37enne cittadino ghanese, ha esibito un permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Mantova e una carta d’identità rilasciata dal Comune di Castellucchio. Le autorità, insospettite, sembrerebbe, dal documento d’identità del giovane, hanno proceduto ad un controllo approfondito. Questi, anziché giustificarsi, ha provato a fuggire. Bloccato fuori dall’aula dagli agenti della stradale, il giovane si è divincolato spintonando i poliziotti e tentando di fuggire lungo via Boschetto.

Ma è stato raggiunto e di nuovo bloccato dagli agenti. Per uno dei due poliziotti, spinto e morsicato dal ragazzo, si è reso necessario il trasporto in ospedale, con una prognosi di 15 giorni. Intanto, il connazionale a bordo dell’auto (dove sono stati rinvenuti i documenti originali del ghanese che aveva sostenuto la prova, oltre ad un permesso di soggiorno modificato ed a patenti contraffatte) aveva cercato di dileguarsi nei corridoi degli uffici, ma è stato bloc-

cato anch’egli e portato al comando assieme al compagno. L’uomo che aveva tentato di sostenere l’esame e che ha poi ferito il poliziotto è stato arrestato per resistenza e violenza, oltre che denunciato per possesso di documenti falsi. Ancora da accertare sarebbe invece l’identità del connazionale (dalle verifiche è risultato aver già modificato altre due volte la propria identità) che è finito invece in manette per possesso di passaporto falso.

Le storie d’ordinaria miseria dietro ai furti al supermercato

Ex patròn del Mantova Nel 50% dei casi sono persone che non arrivano alla fine del mese. E la polizia mette mano al portafogli Lori, arrestato per bancarotta fraudolenta

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Non c’entra il calcioscommesse nella vicenda che ha visto finire in prigione Fabrizio Lori, presidente e azionista di maggioranza del Mantova, società di calcio attualmente in fallimento: egli è stato arrestato con l’accusa di bancarotta fraudolenta dalla Guardia di finanza. Stando a quanto si apprende, il patròn del Mantova avrebbe distratto dalle casse della Nuova Pansac, società fallita di cui era amministratore unico, 16.536.ooo di euro dal 2005 al 2009. E’ quanto risulterebbe agli inquirenti dalle schede contabili e dagli estratti conto bancari della società. Soldi che avrebbe erogato al Mantova calcio, fallito nel 2010. Lo scrive il gip di Milano Alessandra Clemente nell'ordinanza con cui ha disposto l’arresto dell’ex presidente del club calcistico. L’operazione Mantova viene definita dal gip «la più significativa per il depauperamento delle casse sociali della Nuova Pansac» e «non vi è dubbio che si tratta di distrazione, non avendo tali pagamenti alcuna contropartita ed essendo diretti a finalità extraziendali e in particolare a una società che faceva riferimento all'attuale indagato». In sostanza, è la sintesi del giudice per le indagini preliminari, «la nuova Pansac viene privata, senza alcuna ragione , di oltre 16 mln di euro a favore della società calcistica».

di Michele Scolari

furti nei supermercati della piccola e grande distribuzione sono in ascesa. Dall’inizio dell’anno, questo fenomeno ha subito un incremento notevole (a maggio si era già attestato a +7,8% rispetto al 2011), con furti per un valore complessivo di oltre 3 miliardi. E’ uno dei volti più realistici di una crisi che non risparmia più niente e nessuno: una deprimente carrellata di storie d’ordinaria miseria, in una quantità che in Italia non s’era più vista da tempo (sicuramente, dal secondo dopoguerra) e che si stima in costante aumento. Non passa giorno che dai supermercati, anche cremonesi, non parta una telefonata ai centralini di polizia e carabinieri per segnalare furti subiti o tentati furti sventati. Il fatto è che a finire in borse e borsette non sono più solamente prodotti “voluttuari”, dal valore di mercato medio alto, come laptop, lettori mp3, cellulari, software, videogame, dvd e cartucce per stampanti. Ormai dagli scaffali sparisce di tutto: dalla confezione di pasta ai barattoli di aromi, dalle bustine di dolcificante alla scatoletta di tonno, dai contraccettivi ai pannolini e agli omogeneizzati. Talvolta - è il caso degli alimentari - i prodotti vengono consumati all’interno del supermarket. E così, facendo la spesa, non è raro imbattersi in bottiglie mezze vuote, pacchi di pancarrè con tre o quattro fette in meno o confezioni di merendine aperte e riposizionate in modo da non dare nell’occhio. Ma si colpiscono anche capi d’abbigliamento, creme e prodotti di bellezza, lamette e schiuma da barba.

Il bisogno, sempre più generalizzato, di generi di prima necessità ha contribuito ad annullare la differenza tra “buoni” e “cattivi”, e ha messo in crisi il cliché che vorrebbe protagonisti soprattutto gli stranieri. E ci sono molti “insospettabili”. Talvolta, c’è chi cade nella tentazione di concedersi un piccolo lusso che lo stipendio non riesce a soddisfare. Ma, per almeno il 50% dei casi, protagonisti sono donne e uomini “comuni”, spesso madri alle prese con un bilancio familiare sempre più ristretto, che, appropriandosi indebitamente soprattutto di generi alimentari, tentano di farlo quadrare. E tra coloro che vengono sorpresi a far man bassa tra le corsie non mancano anche “ex benestanti”, caduti in disgrazia a causa della congiuntura economica.

Più che di ladri, quindi, sarebbe meglio parlare di persone che, in misura maggiore o minore, hanno bisogno di mangiare o di vestirsi e che non hanno i soldi per poter soddisfare le loro esigenze. Proprio per questo, gli addetti alla vigilanza segnalano la forte presenza di anziani. Sono quelli che ci provano di più e solitamente la refurtiva al massimo arriva a pochi euro, cinque o dieci al massimo. Sottraggono qualcosa per la cena o per il pranzo, perché non hanno neppure il denaro a sufficienza per mettere insieme un pasto completo. Spesso l’intervento delle forze dell’ordine si conclude senza denuncia e con l’acquisto di quello che si voleva portare via senza pagare: non sono mancati i momenti , anche a Cremona, nei qua-

Il taccheggio spesso ammonta al valore di pochi euro

li è stata la stessa polizia a metter mano al portafoglio, saldando il debito dell’interessato. Tutto questo porta anche gravi ripercussioni sui bilanci dei punti vendita, con un esborso di denaro non indifferente per l'installazione di sistemi di sicurezza tra i più sofisticati, quali barriere ed antenne, adesivi, borchie per gli indumenti, localizzatori gps disattivabili, anche se non sempre questa serie di deterrenti si rivela efficace per fronteggiare il rischio di essere derubati, anche se spesso i commercianti preferiscono investire più volentieri in personale antitaccheggio. Ciò nonostante, rimane per tutti il dilemma: come fronteggiare un fenomeno che ha raggiunto queste proporzioni e che è in crescita, nonostante la politica degli esercenti di invogliare all’acquisto conveniente attraverso forti sconti o programmi di fidelizzazione della clientela?

L’associazione dei “Cittadini contro l’amianto” deporrà, il 17 ottobre, durante una seduta della commissione d’inchiesta regionale L’associazione “Cittadini contro l’amianto” è stata ufficialmente contattata dal consigliere regionale Patitucci (Italia dei Valori), presidente della commissione d’inchiesta sulla discarica di Cappella Cantone, per rilasciare una deposizione che resterà agli atti. L’invito è stato rivolto specificamente a Mariella Megna quale portavoce di “Cittadini contro l’Amianto”. L’audizione si svolgerà il 17 ottobre 2012 alle ore 13.30. «Si tratta per noi di un ulteriore riconoscimento politico - è il commento dei Cittadini contro l’amianto - che ha svolto in questi quattro anni un ruolo decisivo nel denunciare le malefatte dei politici e l’intreccio tra politica e malaffare mafioso, contribuendo col suo

Riboldi: «Nessun confronto con Belotti»

esposto alla Magistratura a dare forza alle indagini». L’invito è stato accettato «per dare un contributo ed esprimere un punto di vista di chi ha, con coerenza e pervicacia, denunciato la non fattibilità di questa discarica e sollecitato più volte tutte le parti politiche a fermare questo evidente scempio ambientale. Il nostro contributo vuole andare anche nella direzione di restituire alla politica pulita un ruolo che non può essere supplito dalla sola Magistratura». E stato invece respinta dall’associazione l’invito

dell’assessore all’ambiente di Cremona, Gianluca Pinotti, a partecipare al convegno “Amianto: conoscere per gestire”, che si terrà il 4 e 5 ottobre prossimi a Cremona. «Come già altre volte affermato, noi non parteciperemo ad alcun confronto là dove sarà presente Belotti (assessore regionale alla partita per le discariche di amianto), perché ha querelato senza alcuna ragione tre nostri aderenti, perché è lui che ha autorizzato la discarica di Cappella Cantone senza fare mai autocritica, perché è lui e la sua Giunta

screditata che non hanno ancora revocato formalmente l’autorizzazione della discarica, adducendo giustificazioni che noi riteniamo insussistenti, perché è lui e la Giunta regionale ad avere autorizzato le discariche di amianto in Lombardia, prima che si “convertisse” alle opzioni alternative. Noi riteniamo che non basti certo un convegno, per altro fuori tempo massimo e con aspetti troppo localistici, per far dimenticare le responsabilità politiche ed amministrative di alcuni soggetti. L’associazione ribadisce

dunque le proposte che sostiene da sempre e che dovranno essere la base minima per potersi sedere attorno ad un tavolo a discutere: «disponibilità alla moratoria di tutte le discariche di amianto autorizzate o in itinere in Lombardia; istituzione di una commissione tecnico-scientifica per individuare i siti idonei ad ospitare impianti di smaltimento dell’amianto; sottrarre i controlli all’Arpa (agenzia regionale protezione ambiente) affidandoli ad un soggetto terzo». Prosegue inoltre il percorso, al vaglio della Commis-

L'assessore Daniele Belotti

sione Europea, della petizione contro la discarica di amianto di Cappella Cantone sottoscritta da 1200 cittadini.


Cremona

Mercoledì 3 Ottobre 2012

Il Comune cerca di accedere a un finanziamento ministeriale per una somma pari a 15 milioni

Il progetto Cremona City Hub partecipa al Piano nazionale delle città

Il Comune di Cremona partecipa al Piano nazionale delle città candidando la proposta di riqualificazione dell’ambito di intervento denominato “Cremona City Hub”. La decisione è stata presa dalla Giunta, su proposta del vice sindaco e assessore all’Urbanistica Carlo Mal-

vezzi, per la valenza strategica dell’area e per la dotazione funzionale di natura innovativa che contraddistingue tale intervento. La somma complessiva del finanziamento richiesto al Ministero delle Infrastrutture è di 15.102.200 riguardanti in particolare il parcheggio multipiano, il sistema urbano di connessione (piazza pavimentata, verde urbano attrezzato, riqualificazione Cavo Cerca), demolizioni e bonifiche e dorsali strutturali.

Il decreto legge 22 giugno 2012, concernente “Misure urgenti per la crescita del Paese” prevede, fra l’altro, che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti predisponga un “Piano nazionale per le città”, dedicato alla riqualificazione di aree urbane con particolare riferimento a quelle degradate. I Comuni possono contribuire alla costruzione del piano con proprie proposte denominate “Contratti di valorizzazione urbana” (CVU) ciascuna

delle quali costituita da un insieme coordinato di interventi con riferimento ad aree urbane degradate. «Abbiamo pensato di candidare "Cremona City Hub", proposta che deriva dagli esiti del Concorso internazionale di riqualificazione dell’area dell’ex Annonaria che attualmente è in corso di approfondimento e perfezionamento con l’ottica di approvare nei tempi previsti un Piano urbanistico attuativo di iniziativa mista, cioè pubblico e

privata» spiega il vice sindaco Carlo Malvezzi. «I principali contenuti della proposta relativa a Cremona City Hub riguardano infatti la strategicità, che assume l’ambito urbano individuato, in quanto posto a margine nord est del centro storico, all’interno del tessuto urbano consolidato e la notevole dotazione infrastrutturale che caratterizza lo stesso. A fianco di progetti proposti da grandi città, il Ministero troverà anche quello proposto dal Comune di Cremona. Desideriamo che questo comparto ritorni ad essere un hub moderno, cioè un centro di attività, un cuore che vive e che pulsa di relazioni dove l’alta qualità della vita possa fare la differenza».

Cremona “capitale della solidarietà”

La Palazzina del Vecchio Passeggio diventa una di cittadella dei servizi alla persona

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di Laura Bosio

uove realtà ed esperienze, nella città di Cremona, a partire da una vera e propria cittadella dei servizi alla persona, che sorge nel parco del Vecchio Passeggio, e che oggi ospita associazioni che operano in questo ambito. Troviamo qui l'Anffas, la Lae (e Lae Due), il Gruppo Articolo 32 (fornisce assistenza medica gratuita a immigrati e italiani senza tessera sanitaria), l'Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica), la Di. Di.A.Psi, Arco (Associazione ricerca in campo oncologico), La Tartaruga, Telethon, Aid (Associazione italiana dislessia). La Palazzina (posta al secondo piano, con una superficie utile complessiva di circa 566 mq suddivisi in 10 locali, più due blocchi per servizi igienici e spazi comuni) verrà inaugurata nella sua nuova destinazione il 27 ottobre prossimo alle 11 e avrà una nuova denominazione, da stabilire. «Si tratta di un passaggio importante quello che abbiamo compiuto» ha dichiarato il vice sindaco ed assessore all’Urbanistica Carlo Malvezzi «non solo dal punto di vista logistico, ma soprattutto dal punto di vista politico e culturale, in quanto abbiamo riconosciuto l’importanza che ricopre nella nostra città, già a suo tempo definita dal giornalista Fiorino Soldi "capitale della carità", il mondo dell’associazionismo e del volontariato al quale abbiamo messo a disposizione spazi per venire incontro ad esigenze da tempo manifestate. La trasformazione della Palazzina del Vecchio Passeggio, già sede del Museo di Storia Naturale, in una di cittadella dei servizi alla persona è un fatto di grande rilevanza. Abbiamo restituito a questo immobile, anche se sotto forme diverse, la sua funzione originaria, quella cioè riservata alla ‘cura’ della persona. Ringraziando tutti coloro che, all’interno della struttura comunale, hanno lavorato per-

Aperta una consultazione pubblica sulla denominazione del complesso e dei vari spazi

Il parco vecchio passeggio, a lato Carlo Malvezzi e Luigi Amore

ché tale operazione andasse a buon fine, proprio perché vogliamo lavorare tutti insieme, abbiamo pensato di connotare l’edificio intitolandolo ad un personaggio cremonese non vivente che ha operato nel terzo settore. Pertanto, fino al 15 ottobre prossimo, accedendo al sito del Comune, sarà possibile avanzare una proposta non solo per l’intero complesso, ma anche per in singoli spazi. Le uniche regole, lo ribadisco, sono quelle di scegliere un cittadino cremonese che non sia più in vita. La Giunta ha approvato questa proposta proprio perché non si perda la memoria di figure che molto hanno dato alla nostra città come benefattori, figure che siano di esempio per le future generazioni». Del resto, da tempo si richiedevano nuovi spazi da parte del mondo del terzo settore. «Tenendo conto che le realtà attive nel mondo del volontariato sono 148 sul nostro territorio, è facile immaginare che non è semplice soddisfare le esigenze di tutti» ha detto l'assessore Luigi Amore. «Adesso abbiamo compiuto un primo pas-

Malvezzi: «Abbiamo restituito alla struttura la sua funzione originaria»

so mettendo a disposizione, ad esempio, i locali della Palazzina dei Vecchio Passeggio, che si trovano in buone condizioni. Lo spostamento in questa sede di alcune associazioni permetterà di liberare ulteriori spazi, magari più confacenti per altre realtà che hanno bisogno solo di una sede. Ad un patrimonio fatto di esperienze, di dedizione e di disponibilità verso il prossimo, l’Amministrazione ha risposto mettendo a disposizione il proprio patrimonio, offrendo strutture che fossero a norma, in un contesto che si presta a possibili iniziative comuni, così come condivisi sono alcune sedi all’interno della struttura». Recentemente, il secondo piano della palazzina è stato adeguato, con modeste ma incisive opere, per ospitare la sede delle associazioni. Si è trattato, principalmente, di integrare l'impianto elettrico con una nuova rete dati ed una citofonica a servizio di tutti gli ambienti, oltre a incrementare il numero di prese e suddividere l'impianto di illuminazione per dare autonomia funzionale a ciascuna associazio-

ne. Sono state inoltre realizzate alcune tramezzature leggere di gesso rivestito per suddividere gli spazi, l'apertura di un vano murario, la riparazione di tapparelle e serramenti, la sostituzione delle serrature, la posa in opera di un lavamani, la sistemazione del cancello di accesso al parco da via Gioconda ed altre piccole manutenzioni. I lavori di adeguamento sono costati complessivamente circa 32mila euro. Altra importante novità riguarda la riallocazione degli ambulatori dell'Ospedale un tempo collocati in viale Trento Trieste. Da lunedì scorso, in particolare gli ambulatori di Oculistica (dottoressa Soldi e dottor Venturini), Cardiologia (dottor Tisi), il Punto prelievi e il Cup del Poliambulatorio specialistico territoriale sono quindi aperti nella nuova sede di Via Dante 104/A., in un ambiente moderno e recentemente ristrutturato. Il punto prelievi sarà aperto da lunedì a sabato dalle 7.30 alle 9.30, mentre il Cup da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 18 e sabato dalle 7.30 alle 13.

I lavori di manutenzione sono costati circa 32mila euro

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Le proposte del Cta Acli per viaggiare insieme in estate. • Dal 06 e 07 ottobre. Un viaggio a Gradara … tra rocche, fortezze e antichi Palazzi… Si visiteranno anche San Marino ed Urbino. • 7 ottobre. Gita a Borghetto di Valeggio sul Mincio, uno dei Borghi più belli d’Italia e successivamente la visita al Parco di Sigurtà. • Dall'8 al 12 ottobre. TourPellegrinaggio a san Giovanni Rotondo. Si potranno vedere inoltre: l’Abbazia di Fiastra, Monte Sant’Angelo, Troia, Pietrelcina e l’Abbazia di Cassino. • Dal 20 al 21 ottobre Un weekend enogastronomico a Merano per la caratteristica ‘Festa dell’Uva’, tra spettacoli, musica, vino e tradizioni. Si visiteranno anche i giardini del Castello di Trauttmansdorff. • Dal 27 al 28 ottobre Un weekend dedicato alle bellezze naturali nello splendido percorso del Trenino del Bernina. Si visiteranno anche Saint Moritz e Livigno. • 4 novembre. Una giornata all’insegna dello shopping all’Outlet di Serravalle Scrivia dove sono presenti oltre 180 negozi delle migliori marche. •25 novembre. Un’occasione per idee regalo alle carattesitiche e tradizionali ‘Festa di Santa Lucia’ e ‘Festa di Natale’ a Bologna. • Dal 01 al 02 dicembre. Un weekend natalizio a Candelara per la caratteristica ‘Festa delle Candele’, tra la magia delle luci di cera e atmosfere suadenti. Si visiteranno anche i Mercatini di Natale di San Marino definiti ‘Natale delle Meraviglie’. • 8 dicembre. Una giornata presso la Fiera dell’Artigianato di Milano; una grande vetrina per le imprese artigiane e un’occasione irrinunciabile per quanti condividono ed apprezzano la bellezza e l’originalità del prodotto artigianale italiano, europeo ed extraeuropeo. • dal 07 al 09 dicembre. Un viaggio per l’Immacolata a Roma con la Mostra ‘Vermeer, il secolo d’oro dell’arte olandese’ presso le scuderie del Quirinale. Si visiteranno inoltre le Domus Romane di Palazzo Valentini, la basilica di San Clemente, la basilica di San Giovanni in Laterano, la basilica di Santa Maria Maggiore, l’Isola Tiberina. • 16 dicembre. Una gita ai ‘Mercatini di Natale’ di Lucerna ricca e caratteristica cittadina della Svizzera. • 22 dicembre. Una giornata a Torino per visitare la città e partecipare al suggestivo evento ‘Torino, Luci d’Artista’. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i numeri di telefono 0372.800423, 800429. Sito: www.ctacremona.it

IN BREVE

Emporio vini e sapori: qualità con Auricchio e Zago Un evento più unico che raro, quello tenutosi a Cremona all’Enoteca Vino e Sapori con al centro dell’attenzione un Birrificio Italiano di Pordenone, il birrificio Zago, con produzione di birre particolari, tipo champagne di doppio malto, extra strong, con lieviti vivi selezionati, metodo Champenoise, e con un panettone da favola, sempre di loro produzione, composto con la loro Cuvèe. Marina Salada, titolare dell’Enoteca Evs, ha deliziato i commensali convenuti per la serata con alcuni prodotti, ovvero, il prosciutoo cotto del Salumificio Pernigotti (Tortona), le focacce della Pizzeria Lo Spicchio, e gli splendidi formaggi di Auricchio di Cremona, con l'abbinamento a queste birre, sbalordendo i più accaniti critici con questo inusuale accoppiamento. «E' di fondamentale importanza lavorare oggi per ottenere domani un mondo migliore, nella tutela della sicurezza delle persone e dell’ambiente» dice Rita Zago, titolare del birrificio. «Per questo

motivo viene prestata massima attenzione nella scelta delle materie prime e nella lavorazione dei prodotti, avvalendoci di impianti produttivi all’avanguardia e con il minimo impatto possibile sull’ambiente esterno». Tre di queste birre ci hanno catturato per abbinabilità e piacevolezza, Nut Birra divina equilibrata e coinvolgente, prodotta con quattro tipi di cereali diversi secondo un’antica ricetta ritrovata da un frate cistercense; HY Cuvée Fascino irresistibile, è una birra ramata viva di puro malto d'orzo, ad alta fermentazione, prodotta in Belgio artigianalmente con la metodologia Champenoise; The Original HY Super Beer è una birra bionda viva di puro malto d'orzo, ad alta fermentazione, prodotta artigianalmente con la metodologia Champenoise. L’evento di Cremona è la dimostrazione dell’abbinabilità del prodotto da tavola Italiano si pregia non solo con il vino, ma anche con birra di qualità. Osvaldo Murri

Si presenta Vap, la città sullo smartphone

Smaltimento dell’amianto

Sabato 6 ottobre, alle 17, a SpazioComune (piazza Stradivari, 7) viene presentata Vap (Virtual Architectural Performance) Una nuova visione della città attraverso lo smartphone, uno dei dieci progetti vincitori della seconda edizione del bando Think Town, promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Cremona, e destinato a promuovere e sostenere la capacità progettuale e creativa dei giovani attraverso l'erogazione di contributi per la realizzazione di progetti innovativi. L’iniziativa in programma sabato, che si svolge con il patrocinio del Comune di Cremona e di Confcommercio Cremona, e con la collaborazione del Politecnico di Milano, vedrà gli interventi dell’architetto Davide Andrea Nolli, founder & director di Vap, dell’architetto Francesca Alquati, cofounder di Vap, e della professoressa Antonella Contin del Politecnico di Milano.

Due giorni di approfondimento, divulgazione e dibattito intorno al tema dello smaltimento dell'amianto. Questo l'obiettivo del Convegno “Amianto: conoscere per gestire”, che si svolgerà nelle giornate del 4 e 5 ottobre. Giovedì 4 ottobre, a partire dalle 9.30 presso la Sala Maffei della Camera di Commercio il tema trattato sarà l'“Approfondimento tecnico-normativo in tema di neutralizzazione e corretto smaltimento dell'amianto”; venerdì 5 ottobre, a partire dalle 14.30, presso la Sala Azzurra della Camera di Commercio sarà il momento di una “Sessione territoriale ad inviti: incontro con gli stakeholders”.


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Cremona

Mercoledì 3 Ottobre 2012

Intervento di Alloni

Treni, promesse poco credibili

Il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni interviene per l'ennesima volta sulla situazione sempre più disastrosa del servizio ferroviario lombardo. «Ho visto con quanta enfasi è stata presentata alla stampa la stipula del nuovo contratto di servizio tra Trenord e Regione Lombardia e mi domando quando si metterà fine a questa politica degli annunci, imbastita con tanti faremo e vedremo, e si passerà veramente ad una politica dei risultati». Gli investimenti annunciati dalla Regione non sono, secondo il consigliere, credibili. «Sono gli stessi annunciati un anno fa, ma nonostante le tante promesse da allora nulla è cambiato: il servizio ferroviario regionale è rimasto sotto i livelli di soglia con indici di puntualità insufficienti». I continui ritardi che nelle ultime settimane si stanno susseguendo sulla linea Milano-Cremona-Mantova sono emblematici. «Una situazione che si ripete fino alla nausea, con i treni di ritorno da Milano per Cremona e Mantova perennemente in ritardo, in particolare il treno 2661 delle 18.20 e il 2663 delle 19.15. Questa mattina (martedì, Ndr), inoltre, il treno delle 7.26 della linea Treviglio-Cremona è stato soppresso a Casaletto Vaprio costringendo pendolari e studenti a cercare passaggi improvvisati per giungere a Crema in mancanza di un mezzo pubblico alternativo. Sempre stamane il treno in partenza da Lambrate delle 7.16 segnava un ritardo di 30 minuti dovuto ad un guasto tecnico. Questa è la vita di un pendolare cremonese che quotidianamente deve dimenarsi tra ritardi ed inefficienze. Ora sono stati annunciati 240 milioni di euro per il rinnovamento del parco treni e l’immissione di nuovi convogli; mi auguro vivamente che, vista l’urgenza, le linee del quadrante Sud Lombardia non vengano snobbate ancora una volta».

Contributi dei “pubblici” non versati dalle amministrazioni? Sarebbe gravissimo

Inps, conti a rischio? I sindacati: «Nessun allarme a breve, ma il governo deve intervenire»

C

di Laura Bosio

è preoccupazione per le sorti dell'Inps e del nostro sistema pensionistico. La notizia sarebbe che, nell'ultimo anno, l'Istituto nazionale di previdenza sociale abbia quasi dimezzato il proprio valore patrimoniale a causa del buco di circa dieci miliardi nei conti dell'Inpdap (ente che è stato recentemente accorpato all'Inps, e che si occupava delle pensioni dei dipendenti pubblici). Numerose le reazioni nel mondo politico e sindacale. Ma cosa è successo esattamente? Ne parliamo con Mino Grossi, segretario provinciale della Uil. «E' presto detto: da un lato si verifica la diminuzione nel numero dei dipendenti pubblici, dall'altro il mancato versamento dei contributi da parte di Stato ed enti locali, che è poi il principale motivo del buco. In sostanza, tali enti per anni hanno versato solo i contributi a carico del dipendente, ma non quelli a carico loro». A questo proposito, Antonio Mastrapasqua, presidente dell'Inps, ha rassicurato l'opinione pubblica rispetto alla situazione dell'ente, e sottolineato di non sapere se ci sono enti statali che non pagano i contributi previdenziali, assicurando che se fosse vero «verrebbero perseguiti e saranno trattati come i lavoratori privati». Egli ha assicurato anche di aver «disposto un monitoraggio, con un ritorno in tempi brevi, per sapere se è vero che delle amministrazioni non pagavano e, nel caso, quali sono». In sostanza, nessun allarme a breve termine ma, secondo i sindacati, questo non deve lasciarci "dormire sugli allori". «Si parla di circa 10 miliardi di euro. E se non sono un problema nell'immediato, tanto più che dopo le ultime riforme previdenziali oggi l'Isti-

Mino Grossi

Francesco Zilioli

tuto è in grado di lavorare bene, lo diventeranno nel corso degli anni, se le cose non dovessero essere sistemate. Un buco di queste dimensioni, senza un intervento incisivo, è destinato a crescere, fino a portare il bilancio dell'Inps al pareggio, e quindi a non avere più le risorse per la previdenza» spiega Grossi. «Per questo è imperativo che lo Stato agisca subito per coprire il buco. Non si può più temporeggiare, come fatto sinora». Del resto, anche la situazione economica è cambiata rispetto al passato: secondo i sindacati, «Negli anni '70 questi problemi non si ponevano perché potevamo vantare una crescita del Pil fino al 6%, ma oggi e nel futuro non potremo più contare su una situazione simile. Oggi l'Inps deve essere messo nelle condizioni di operare come qualsiasi istituto privato; con le ultime riforme è stato fatto tutto

quello che si poteva, e non è più possibile assestare ulteriori colpi al sistema pensionistico». Secondo Grossi, allora, è fondamentale andare nella direzione della previdenza integrativa. «Le pensioni in futuro saranno tutte di tipo contributivo, come ha voluto l'ultima riforma, e quindi molto più basse di un tempo. Per questo è fondamentale che si cominci a puntare sulle pensioni integrative, cosa che in molti Paesi è già stata fatta anni fa, ma che qui manca. Del resto perché gli italiani possano crearsi degli strumenti alternativi ci vorrebbero dei redditi più elevati: con lo stipendio medio di 1.200 euro che gli italiani percepiscono oggi, è molto difficile riuscire ad accantonare qualcosa per il proprio futuro». La Cgil, dal canto suo, ammonisce: «non vorrei che questa situazione di-

Zilioli: «Non diventi un pretesto per un altro inasprimento della partita pensioni»

ventasse un pretesto per un altro inasprimento della partita pensioni, dopo il disastro creato con l'ultima riforma previdenziale». Lo spiega Francesco Zilioli, responsabile del Patronato Cgil di Cremona. «L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno, oggi, è che vengano attuate altre misure disastrose. Allora credo che la cosa principale sia avere le idee chiare». Nessun allarme, dunque, secondo la Cgil, ma senza dubbio «la questione va affrontata di anno in anno, con l'intervento del bilancio statale a tamponare la situazione. L'importante è che non si vada a scaricare questi costi sul Fondo lavoratori dipendenti, l'unico che ancora oggi porta sostanze importanti nelle casse dell'Inps» sottolinea ancora Zilioli. «Ricordiamo anche che il continuo calo dei lavoratori occupati porta a ulteriore dissesto economico per le casse delle previdenza sociale: meno si lavora, meno si versa. Allora la prima cosa che il Governo dovrebbe fare è creare nuovi posti di lavoro, rilanciando l'occupazione».

aics cremona

Bilancio positivo per l’anno sociale 2011/2012: raggiunti i 3.000 soci

Un bilancio positivo per l'Aics di Cremona il dato del tesseramento - nell'anno sociale 2011-2012, consolida il trend positivo precedente che vede, nonostante le difficoltà socio-economiche generali il numero di soci ad oltre 3000, inclusi 400 giovani nella fascia d’età 0-18 anni. Questi sono distribuiti in 32 realtà associative che spaziano sull’intero territorio provinciale e che rappresentano 25 associazioni sportive dilettantistiche e 7 aggregazioni di promozione sociale. Come accade da alcuni anni, oltre alle iniziative dei singoli Circoli, il Comitato Provinciale organizza proprie iniziative dedicate soprattutto a fasce deboli della popolazione; atleti abili a modo loro, bimbe e bimbi problematici, immigrati. Questa azione si è sviluppata attraverso la partecipazione a fasi progettuali nazionali che hanno incluso l’Aics di Cremona nelle azioni contemplate. «La ricaduta positiva delle iniziative sul territorio cremonese può essere testimoniata dai portatori d’interesse che hanno interagito con gli operatori Aics» spiega il presidente del Comitato direttivo provinciale. Da citare, nello sport, il progetto “Mano Amica- A ruota libera” realizzato nell’ambito del Tennis in carrozzina e sostenuto dalla Banca nazionale del lavoro. Oppure “Emozioni dell’Acqua” , finanziato dalla Fondazione comunitaria della Provincia di Cremona, dedicato a bimbe/bimbi autistici, o problematici, ospitati nelle

strutture d’accoglienza locali. «Non dimentichiamo poi “I colori delle parole…”, finanziato dal Ministero delle Politiche Giovanili e finalizzato a far acquisire elementi conoscitivi utili all’inserimento lavorativo a 21 giovani immigrati non accompagnati» spiegano i vertici Aics. Dedicato a tematiche giovanili (contrasto al bullismo nella scuola e negli altri ambiti di aggregazione adolescenziali) anche “ Tutti i colori del buio….”. Da circa un mese le operatrici cremonesi hanno iniziato a contattare i possibili partners per realizzare “Sleepers..”, il nuovo intervento finanziato dalla L.383 che prevede, nello sport, il miglioramento delle relazioni interpersonali tra adulti e giovani contribuendo a prevenire il disagio e la devianza giovanile. Verranno coinvolti, oltre ai ragazzi/e ,anche i genitori, allenatori, educatori e dirigenti sportivi. Sabrina Bonvini e Giulia Goccini, neo entrate negli organi statutari Aics di Cremona, hanno ottenuto l’attestato Ministeriale che consente loro di redigere il Bilancio Sociale annuo. Obiettivo, questo, allo studio del Comitato Direttivo Provinciale per l’anno sociale da poco iniziato. Nell’ambito della Cultura e della Solidarietà le Mostre allestite da Aics Cremona Arte e il Convegno Nazionale “ Volontariato e sistema dei servizi” sono stati i momenti più significativi.


CASALMAGGIORE

casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

CONVEGNO AL BIFI

Chirurgia oncologica nel paziente anziano

Un importante convegno medico si terrà sabato 6 ottobre presso l’Hotel Bifi. Il convegno, rivolto a medici specialisti, medici di medicina generale ed infermieri professionali, è ad iscrizione gratuita, ed il tema

è “Attualità in chirurgia oncologica nel paziente anziano”. Il responsabile scientifico è il dottor Ernesto Laterza. Si inizierà alle 8,30 col saluto del direttore generale A.O. di Cremona, chiusura lavori alle ore 16.

Meno incassi, più negozi Nell’area casalese 280 esercizi commerciali, 5 in più rispetto a fine 2011

L’Osservatorio fotografa una realtà in salute. Dal Comune: in 10 anni, mai sotto i 270

C

di Simone Arrighi

ommercio casalasco in crisi? Parliamone. Ai lamenti degli esercenti sugli incassi, contrapponiamo un dato inconfutabile: ci siamo chiesti, in pratica, quanti fossero i poli del commercio nell'intero territorio casalasco (e oltre), facendoci spiegare dal responsabile dell'Ufficio del Commercio del comune di Casalmaggiore, il dottor Fabio Sperlari, quale fosse il trend di apertura/ chiusura degli esercizi nell'ultimo decennio. Il primo dato dimostra come il commercio in città e nelle frazioni non abbia subìto particolari scossoni dalle recenti crisi: oggi sono presenti in territorio casalese 280 negozi di varia natura e metratura, cinque in più rispetto a fine 2011. Inserendo la rilevazione in un intervallo di tempo più ampio, scopriamo come, negli ultimi dieci anni, non si sia mai andati al di sotto delle 270 unità (a cavallo fra 2008 e 2009), raggiungendo un picco massimo di 285 esercizi commerciali (nel 2005). Vero che le chiusure ci sono state ed hanno riguardato anche negozi ed esercizi pubblici (quindi bar e ristoranti) illustri. Ma è altrettanto vero che Casalmaggiore ha mantenuto la propria attrattiva visto il sistematico ricambio e l'esistenza di ben 23 negozi storici: la differenza fra minimo e massimo, in dieci anni, non supera le 15

COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA centri medie commerciali strutture

esercizi di vicinato alimentari non alimentari misti

totale

Casalmaggiore

1

22

34

204

19

280

Piadena

0

9

14

37

4

64

Gussola

0

3

5

22

1

31

Calvatone

0

1

5

11

1

18

Scandolara Ravara

0

0

2

11

5

18

Torre de' Picenardi

0

1

4

8

5

18

San Giovanni in Croce

0

3

3

7

3

16

Cingia de' Botti

0

2

2

9

0

13

Drizzona

0

6

3

4

0

13

Isola Dovarese

0

1

1

2

7

11

Martignana di Po

0

2

0

2

4

8

San Daniele Po

0

1

0

3

3

7

Motta Baluffi

0

1

2

2

1

6

Solarolo Rainerio

0

2

1

2

1

6

Tornata

0

0

1

5

0

6

Rivarolo del Re ed Uniti

0

1

3

1

0

5

Ca' d'Andrea

0

0

1

0

3

4

Cella Dati

0

2

1

0

1

4

Spineda

0

0

1

1

2

4

San Martino del Lago

1

2

0

0

0

3

Cappella de' Picenardi

0

0

0

1

1

2

Casteldidone

0

0

1

0

1

2

Torricella del Pizzo

0

0

2

0

0

2

Voltido

0

0

0

1

0

1

Derovere

0

0

0

0

0

0

Viadana

1

27

45

229

53

355

0

2

8

42

5

57

Sabbioneta

fonte: Osservatorio del Commercio di Regione Lombardia

unità. Un'oscillazione nell'ordine del 5% circa, non così preoccupante come la si vorrebbe dipingere. Restando in tema di percentuali, scopriamo quanti siano bar o ristoranti su suolo casalese. Ammonta a 68 l'attuale conta

A SUON DI MUSICA

Al Busi la Festa dei Nonni

Quale luogo migliore per celebrare la Festa dei nonni 2012 se non la Fondazione Conte Carlo Busi? Ad allietare il pomeriggio, un'orchestrina diretta dal cantante Clemente Favagrossa.

degli esercizi pubblici di Casalmaggiore e frazioni, 7 dei quali (oltre il 10%) sono gestiti da persone di origine straniera. Nel comparto totale, sono 16 gli esercizi che fanno capo a gestori non italiani. Incrociando i dati re-

gionali riferiti al cosiddetto "commercio al dettaglio in sede fissa" (copyright: Osservatorio del Commercio di Regione Lombardia) e dell'Ufficio Commercio del comune di Casalmaggiore, è possibile inoltre suddividere i negozi per tipologia e dimensione, oltre che per ubicazione. La prima distinzione che l'Osservatorio fa in merito alle attività di commercio al dettaglio in sede fissa e su area privata, riguarda la mole. Tre i sottoinsiemi: grandi strutture di vendita (come il Centro Commerciale Padano), medie strutture di vendita (ben 22 in territorio casalese) ed esercizi di vicinato (la maggior parte: 257 unità). È proprio in quest'ultima categoria che la Regione approfondisce il censimento: dei 257 esercizi di vicinato casalesi, 34 si occupano esclusivamente della vendita di alimenti, mentre 19 rientrano nel comparto di distribuzione merceologica mista. I rimanenti 204 comprendono tutto il resto degli esercizi, dai negozi di abbigliamento (oltre la ventina) alle farmacie (4), dalle concessionarie (una decina) all'hobbistica e altro ancora. Di esercizi di vicinato è pieno il mondo, comprese alcune frazioni: Vicobellignano ne conta 16, Vicomoscano 15, Roncadello 9. Ne troviamo 2 sia a Cappella che ad Agoiolo, uno solo a Valle, Quattrocase e alla Fontana, dove presso il Santuario vi è l'unico sito di vendita di articoli religiosi: giusto per non farsi mancar nulla.

IL VIADANESE BATTE IL CASALESE Le ricerche dell'Osservatorio regionale del Commercio tornano utili per raffrontare i dati relativi a Casalmaggiore con quelli della vicina Viadana. Ebbene, la cittadina mantovana, insieme alle proprie frazioni, vanta ben 355 esercizi commerciali. Uno solo di questi è un centro commerciale a tutti gli effetti, mentre gli esercizi di media struttura, a Viadana, sono cinque in più rispetto a Casalmaggiore. Il gap più evidente è nella sezione riservata agli esercizi di vicinato. Senza entrare troppo nello specifico, è sufficiente confrontare il numero complessivo dei piccoli negozi per avere un dato significativo: nel viadanese vi sono 70 esercizi di vicinato in più rispetto al territorio casalese. Restando in ambito virgiliano, ma guardando a Sabbioneta, si può scoprire come nella “piccola Atene” vi siano 2 esercizi di media struttura e ben 55 negozi di vicinato.

Chiesa allagata: ma è solo una simulazione Verso fine settembre, in territorio golenale presso la cava di Santa Maria, a Casalmaggiore, si è tenuta un'esercitazione della Protezione Civile con l'intervento di tre gruppi: il Grande Fiume (di Casalmaggiore), il Circolo Atlante (di Cremona) e il Platina (di Piadena). L'esercitazione, denominata 'Somiere' - termine che deriva dalla parte strutturale dell'organo a canne -, aveva l'obiettivo di coordinare le tre associazioni ed i 27 volontari della Protezione Civile in un'operazione di recupero di beni artistici: tipologia d'intervento che vede il Circolo Atlante di Cremona tra i massimi esperti, tanto da essere stato contattato per intervenire a Sabbioneta, nella chiesa del Carmine, in seguito al sisma di fine maggio. L'evento organizzato dalla Protezione Civile di Casalmaggiore simulava l'allagamento

di una chiesa con dispersione di elementi di un organo nelle immediate vicinanze. I simulacri dei beni artistici da recuperare sono stati depositati in golena dai coordinatori di Atlante e Grande Fiume, nel pomeriggio. Alla sera, i volontari dei tre gruppi hanno organizzato le operazioni di recupero: quelli di Platina e Grande Fiume hanno offerto supporto logistico e attrezzature (per l'illuminazione e il pompaggio simulato dell'acqua), quelli di Atlante hanno invece eseguito il recupero, coadiuvati da una squadra casalese e istruendo al contempo gli altri gruppi sui vari protocolli di intervento. Alle 23,30 si è conclusa la simulazione, col rientro nella sede della Protezione Civile di Casalmaggiore per il debriefing che ha evidenziato il sostanziale raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Qui trovate la vostra copia GRATUITA de Bar Giulia angolo Conad Casalmaggiore GR2 di Rivieri Gianfranco via Guerrazzi 4 Casalmaggiore Fermata KM Polo Romani via Trento 20 Casalmaggiore Via Pascoli via Giovanni Pascoli 28 Casalmaggiore Sportime via E. Fermi 19 Casalmaggiore Bar Barracuda via Martelli 2 Casalmaggiore Portici del Municipio piazza Garibaldi Casalmaggiore Bar Italia piazza Garibaldi Casalmaggiore Farmacia Comunale piazza Garibaldi Casalmaggiore Bar Tavola Calda Centro Commerc. Padano Casalmaggiore Distrib. carburante ENI via Repubblica rot. Diotti Casalmaggiore Distr. carburante Ariete via Repubblica Vicobellignano Rist. Pizz. Piccolo Paradiso via Molossi 47 Vicobellignano Cartoleria via Dante Alighieri 9/B Vicobellignano Alim. Tabacch. Tosi Remo via Canzio 100 Roncadello Bar La Nuova Luna via Roma 7 Torricella del Pizzo

CONCENTRAZIONE PIADENESE Allargando i confini della ricerca, si scopre come l'epicentro maggiorino accolga un quantitativo di esercizi commerciali addirittura superiore rispetto alla somma dei comuni dell'intera area casalasca. Se a Casalmaggiore e rispettive frazioni possiamo trovare 280 negozi di varia tipologia, negli altri comuni cremonesi della medesima area sono distribuiti 262 esercizi, concentrati in prevalenza nella circoscrizione piadenese. La sola Piadena conta 64 fra esercizi di media dimensione (9), e di vicinato (55). Calvatone e Torre de' Picenardi arrivano a 18 (quasi totalmente esercizi di vicinato), Drizzona a 13 (di cui addirittura 6 di media struttura). Numericamente, il terzo comune del casalasco è Gussola, con 31 esercizi di cui ben 28 di piccole dimensioni. Scandolara Ravara non ha esercizi di media struttura, ma ne conta 18 soltanto di vicinato. Più varie le dimensioni dei negozi di San Giovanni in Croce, in tutto 16. Tra le altre interessanti statistiche, troviamo lo zero assoluto di Derovere, unico comune privo di esercizi in un'area che vede ben otto paesi non superare le quattro unità commerciali entro i propri confini amministrativi.

Portici del Comune Portici Caffè Roma Edic. Tabacch. Camozzi Edic. Tabacch. Lorenzini Bar Time Out Sido Café Fermata KM Tabaccheria Venturini

piazza Italia Scandolara Ravara via Mazzini 3 Castelponzone via Giuseppina 97 Solarolo Rainerio via Matteotti 113 San Giovanni in Croce via Giuseppina 103 Cingia de' Botti via della libertà 46/b Martignana di Po via Bardellina Martignana di Po piazza Comaschi Gussola via Roma 93 Gussola


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Casalmaggiore

Sabato 3 Ottobre 2012

POLITICA

Listone, pro e mai contro La strategia per il 2014 VICOMOSCANO – Si è presentato a Corte Lana con un faldone di ritagli di giornale e cartigli, Carlo Gardani. Per iniziare l’avventura-bis del Listone, lunedì sera, il consigliere comunale ha voluto ribadire il lavoro svolto dalla sua minoranza. «Abbiamo proposto molto - ha spiegato - ma poco ci è stato riconosciuto». Qualche esempio? «L’Iva sulla Tia dopo uno studio portato avanti da Matteo Rossi, più volte chiamato in causa dalla stessa amministrazione; la richiesta di un incontro pubblico sull’Imu, il cui merito è andato invece alla maggioranza; gli eventi da organizzare per coprire il deficit sociale della comunità; e ancora gli studi di urbanistica sul Pgt, con l’avvocato Carlo Beduschi». Una quindicina di sostenitori era presente alla riunione, nel corso della quale si è pianificato il futuro. «Ci rifaremo al documento di Sanguigna, firmato l’11 dicembre 2008: impegno civico, trasversale, con l’appartenenza politica da considerare una risorsa, non un obbligo. Confermiamo che i nostri candidati dovranno farsi portavoce di categorie o di frazioni, mentre l’indennità di chi vorrà seguirci dovrà essere contenuta nei minimi di legge. Infine ribadiamo che siamo “per” e mai “contro”. Non siamo un movimento di anti-politica né siamo contro i partiti: ma vogliamo che i partiti si facciano un esame di coscienza. Il nostro Statuto, del resto, ha precorso i tempi: per primi abbiamo parlato di lista civica, di crisi politica ed economica. Purtroppo siamo stati buoni profeti: chi governa ora deve fare scelte impopolari, dopo avere promesso troppo in campagne elettorali faraoniche». Obiettivo elezioni 2014. Ma non si parla di candidati sindaco. «Nel 2009 siamo partiti in largo anticipo e siamo arrivati col fiato corto: l’abbiamo pagata. Ora andremo con calma: come garantito a giugno 2009, io non mi ricandiderò, per problemi di salute. Neppure Matteo Rossi: entrambi però saremo nella macchina operativa». Presente alla riunione anche Angelo Angiolini, partito nel 2009 con il movimento “listoniano” salvo poi cambiare strada in extremis. «Stavolta chi parte con noi arriva con noi. Tra l’altro - spiega Gardani - il documento che Angiolini ha prodotto poche settimane fa è stato male interpretato. Lui stesso ha ribadito che non si trattava di un’accusa alle minoranze, anzi di un attacco all’attuale amministrazione, definita debole e senza idee, proprio ora che occorrerebbe sforzarsi di investire sul rilancio». Il 2014 sarà, con buona probabilità, anche l’anno del primo ballottaggio a Casalmaggiore. «Ma noi - confessa Gardani - non abbiamo parlato di alleanze. E’ prematuro: siamo aperti a tutti, questo sì. Ma non diciamo di più: non siamo mai stati per la politica degli annunci. Siamo per le azioni concrete senza demagogia: per questo come Listone siamo stati in prima fila sia per l’ospedale Oglio-Po e per il presidio di Bozzolo, sia per la tangenziale sull’Asolana. E per questo, vorremmo dalla gente un segnale: andiamo avanti, oppure è meglio il rompete le righe? Noi restiamo in gioco solo se la gente ci fa capire che ha bisogno di noi». Infine una nota a margine: Marco Ponticelli è stato aggiunto alla segreteria del Listone. Affiancherà Enrica Campanini e Paolo Baratti.

Trail-o a Casalmaggiore

La manifestazione agonistica dovrebbe tenersi la prossima primavera

Andrea Visioli: «In città verrà assegnato il primo titolo orienteering per sordomuti»

I

di Giovanni Gardani

l punto di partenza è il Raid dei Castelli, che prenderà il via alla mezzanotte tra sabato 13 e domenica 14 ottobre; il punto di arrivo, invece, sarà il 21-22 aprile 2013 con la più grande manifestazione Fiso dell’anno, il campionato italiano su distanza media dell’orienteering puro nei boschi di Carrega, vicino a Collecchio. Il casalese Andrea Visioli, dirigente Fiso nazionale, vuole però portare l’attività anche a Casalmaggiore: una tappa a metà del percorso, probabilmente a marzo, oppure a giugno. «Sicuramente prima dell’abbattimento del teatro al parco» dice scherzando in riferimento agli ultimi sviluppi giudiziari. L’intenzione infatti è di portare la sede dell’evento proprio al parco di via Corsica-via delle Poste. «Vorremmo fosse un’iniziativa su scala nazionale - lancia l’idea Visioli - e con finalità sociali: una gara di trail-orienteering, meglio nota come trail-o, che assegni per la prima volta un titolo per sordomuti. Avremmo anche già pensato a un itinerario: il parco di via Corsica sarebbe un punto di partenza, ma il percorso potrebbe toccare anche il parco del Polo Scolastico Romani e quello della golena, in zona Lido Po. Sarebbe interessante pensare anche ad un passaggio intermedio in piazza». Trail-o per sordomuti. Come mai non si è pensato prima a questa iniziativa? «In Italia ci CASALMAGGIORE - Venerdì 5 ottobre alle ore 19,15 presso il campo sportivo Baslenga di Casalmaggiore si svolgerà "4 calci in gonnella", partita di calcio femminile tra le dipendenti dell'Ospedale Oglio Po e della ditta appaltatrice Copra. L'Evento è dedicato alla memoria della collega Teresa Bonelli capo Sala della Cardiologia Oglio Po. Organizzatore

sono 60 atleti iscritti alla Fiso con questo handicap fisico, tuttavia per adesso i trail-o prevedono la partecipazione mista, assieme ad atleti normodotati, con una accortezza: questi ultimi devono stare seduti mentre gareggiano per avere lo stesso punto di osservazione, senza vantaggio. Proprio il 20 ottobre, a Cama, in Svizzera nel Canton Ticino, organizzeremo la finale di Coppa Italia del trail-o, alla quale parteciperanno sia atleti normodotati che non». Non è tutto, il legame con Casalmaggiore si esplica anche per differenti strade, per quanto apparentemente secondarie. «Tra gli organizzatori dei nostri prossimi eventi c’è Remo Madella, tesserato cartografo Cus Parma, che ha realizzato la cartina del nuovo plesso scolastico in Baslenga. Il 2 dicembre, invece, saremo come Cus Parma e Fiso a Reggio Emilia per il II Memorial Vando Morini: un atleta morto di Sla nel gennaio 2010, che fino all’ultimo ha spesso partecipato, anche come speaker, al Palio di Casalmaggiore. Un amico della nostra città. A Reggio la gara sarà di carattere regionale, ma attribuirà un punteggio valido per il ranking nazionale». Progetti che toccano soprattutto la vicina Parma, città che ha “adottato” sportivamente Visioli. «Oltre al clou dei campionati italiani del 21-22 aprile, con 800 persone in gara nelle qualificazioni e la Rai a seguire l’iniziativa, il prossimo 13 ottobre organizzeremo il Raid dei

Un primo piano di Andrea Visioli

Castelli, con 80 km in orienteering, una vera e propria gara ultra-long con lo spirito del trial che ormai sta prendendo piede. Da Torrechiara percorreremo la via Francigena, fin quasi al passo della Cisa, per tornare poi a Langhirano. Il tutto partirà con un evento promozionale assieme ai ragazzi delle scuole, che porterà alla mappatura del castello di Torrechiara. Il 14 ottobre, a Calestano, andrà invece in scena il Tartufo Trail su doppia distanza, 28 e 50 km». Senza scordare il viaggio in Nuova Zelanda (il prossimo febbraio) offerto dalla Rewoolution al team di Visioli dopo la vittoria a tappe nel Raid Summer 2012. Tra tanti impegni, questo sulla carta è decisamente il più rilassante.

Calcio in gonnella per Teresa

dell'evento è Rino Burgarella, allenatore Giuseppe Saviola, massaggiatore Claudio Gili. Il dopopartita si svolgerà presso l'oratorio San Leonardo. Il prezzo fisso per partecipare è di 15 euro, indispensabile la prenotazione (info: ufficio URP 348/8164415, Rino). Tutto l'incasso sarà devoluto

all'Associazione "Amici dell'Oglio Po". Questo l'elenco delle giocatrici: per l'Oglio Po Simona Pigolotti, Stefania Scutari, Gabriella Raschi, Antonella Castoldi, Claudia Rossi, Simona Avigni, Elena Iiritano, Cristina Agazzi, Silvia Andreocchi, Paola Vezzosi, Giusy D'Aloisio, Silvia Guarneri, Russo

Elvi Angela, Benedetta Lucotti, Mariangela Scolari, Barbara Moretti. Per la Ditta Copra Campana Maria Remedia, Manuela Biancofiore, Leticia Obeng, Francesca Pagano, Marina Dell'Aria, Cesarina Passerini, Roberta Paratore, Angela Bongiovanni, Rosetta Lice, Zoulikha Neffa, Floriana Locci, Nadia Fava, Hasna Tabet, Isabella Brianti, Amma Darkwah.


Casalmaggiore

Mantova resta sola. Per ora Spending review: ieri il Cal ha deciso per 9 province. Anche a Monza concessa la deroga

E

di Vanni Raineri

ra attesa la decisione di ieri da parte del Cal, consiglio delle autonomie locali, in merito alla definizione delle nuove province nella regione Lombardia. Poche le sorprese rispetto a quanto preventivato, se non una terza deroga uscita in extremis. In pratica c'è la conferma delle province di Brescia, Bergamo, Pavia e Milano (che diventa città metropolitana), mentre le unioni riguardano Cremona-Lodi e Varese-Como-Lecco. A smarcarsi da quest'ultima unione è Monza Brianza, che ha ottenuto la deroga così come Sondrio e Mantova. Ricordiamo che ovviamente quel che è uscito ieri non è che la proposta della regione, ma va aggiunto che difficilmente sarà accolta a Roma, dove si attendono decine di richieste di deroga con la ferma decisione di rispedirle al mittente.

Una veduta aerea di Piadena. Sullo sfondo si è già in provincia di Mantova

Quel che ci interessa da vicino, in particolare il casalasco, è il futuro di Mantova. Come noto i virgiliani temono non solo di veder modificati i propri confini, ma soprattutto di perdere il capoluogo e la rincorsa della Grande Mantova (l'assorbimento dei comuni limitrofi per arrivare a 100mila abitanti) sembra sempre più ad ostacoli, non solo per i tempi burocratici

ma anche perché il comune di Mantova ormai non ha più una maggioranza, e l'arrivo del commissario è ipotesi sempre più vicina a realizzarsi. Nel caso, probabile, che Roma non accetti la deroga per Mantova, dunque, difficilmente si aprirà per i nostri vicini la porta per Brescia, assai più probabile che si realizzi la "provincia del Po", un approdo che nel casala-

sco e nel viadanese è atteso con grandi speranze, al fine di rompere l'isolamento cui i suddetti territori sono costretti dall'essere una doppia periferia. Ieri scadevano i termini per presentare il progetto di riordino delle province anche nelle altre regioni. Oltre Po, a Piacenza non è rimasto che "allearsi" con Parma per ricostruire il vecchio ducato (ma i piacentini sono pronti al referendum in primavera per spostarsi in Lombardia), mentre anche Modena e Reggio Emilia si uniscono, Bologna diventa come Milano città metropolitana, Ferrara è l'unica a mantenere l'autonomia e nella Romagna si uniscono le province di ForlìCesena, Rimini e Ravenna. Almeno c'è qualcuno che ha già un nome. Anche in questo caso l'Emilia Romagna si conferma regione virtuosa: ci sono regioni come Veneto e Campania che non hanno previsto alcun "accorpamento".

Hugo Dominguez, l’originale liutaio in visita nel Casalasco e Cremonese Un personaggio di spicco della cultura latinoamericana, magari poco conosciuto dalle nostre parti ma celebre (soprattutto le sue opere) nei paesi di lingua spagnola, ha fatto capolino nel fine settimana nel casalasco. Si tratta di Hugo Dominguez, 66 anni nato a Buenos Aires, professione costruttore di strumenti musicali informali. E' il “liutaio” ufficiale del gruppo argentino “Les Luthiers”, che propongono da 45 anni spettacoli che mischiano cabaret di humor assai raffinato e momenti musicali. Questi ultimi si avvalgono, da 16 anni, segli strumenti incredibili realizzati da Dominguez. Costui ha approfittato della tournée che ha portato Les Luthiers a Madrid per visitare per la prima volta l'Italia, e lo ha fatto dalla residenza di un amico, pure di origine argentina, residente a Cappella de' Picenardi, Manuel Benyacar. Pochi giorni, in tempo però per organizzare due incontri col pubblico, uno a

Casalmaggiore in Auditorium Santa Croce sabato sera ed uno a Cremona al Teatro Monteverdi lunedì sera. Il tutto grazie all'associazione Latinoamericana di Cremona, in collaborazione con la società musicale Estudiantina, il Comitato Casalasco per la Pace, gli amici di don Maurizio Germiniasi, il gruppo culturale “Amici del dialogo”, il Forum per la pace e il diritto dei popoli “Primo Mazzolari”. Il tutto coordinato da Fabrizio Aroldi e dall'onorevole Marco Pezzoni, presenti ai due incontri. Il gruppo dei Luthiers è assai celebre in Sudamerica e Spagna, d'altra parte basta cercare qualche spettacolo su Youtube per verificare i milioni di visualizzazioni registrate. A Casalmaggiore Hugo Dominguez (che suona anche in di-

versi gruppi jazz, ha realizzato il Museo Interattivo di Scienza e Tecnologia più grande d'Argentina e oggi realizza sculture sonore interattive) ha raccontato come nascono i suoi progetti, il rapporto tra tecnologia e suono e tante curiosità. Dopo l'incontro ha visitato la sede della società Estudiantina. La domenica si è recato poi a Torricella del Pizzo dove ha visitato pure il museo Amarcord: per alcune ore ha ascoltato con grande attenzione Ernestino Marchetti che illustrava i tanti strumenti di musica meccanica presenti che coprono tutto il XIX secolo e l'inizio del Novecento. Entusiasta il liutaio argentino, che ha assai apprezzato un allestimento straordinario che purtroppo non è abbastanza conosciuto nemmeno da chi vive a pochi chilometri.

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IL SALUTO AI BIMBI DI CHERNOBYL

Sabato scorso, 29 settembre, all'Avis di Casalmaggiore, nella stessa cornice della riuscitissima cena sociale benefica organizzata qualche settimana prima dal Rotaract Casalmaggiore-ViadanaSabbioneta, è giunto a conclusione il periodo d'accoglienza dei bambini provenienti dall'area di Chernobyl e partecipanti al progetto Fiore “Adotti un bambino in vacanza?” che ha visto coinvolte diverse famiglie casalasche. La serata è stata utile anche per ringraziare sponsor, associazioni (Rotary Oglio Po, Rotaract, Innerwheel, Lions, Amurt e Interflumina), famiglie ed enti locali che hanno reso possibile un progetto illustrato per l'occasione da una delle promotrici dell'iniziativa, la professoressa Chiarini. Gli stessi sponsor presenti sono poi intervenuti, spiegando i motivi della loro adesione. Sono stati quindi “assegnati” i vari bimbi di Chernobyl alle associazioni che hanno contribuito all'adozione. Significativo il riconoscimento riservato agli “adottandi”: un bulbo, simbolo di fioritura, di nascita, con allegata la frase - scritta sia in russo che in italiano - “La vita cresce se te ne prendi cura”. Nella sala dell'Avis sono stati inoltre esposti i lavoretti realizzati dai bimbi durante i laboratori di creatività tenuti dalla professoressa Ghidini e dal professor Vitale. Ad esibirsi sono poi stati gli stessi bambini, ballando e cantando due canzoni preparate durante il laboratorio di animazione tenuto da Chiara Froldi. Al termine, rinfresco per tutti offerto dalle famiglie.

MUSICA DEL SEICENTO IN S. CHIARA Venerdì 5 ottobre alle ore 21 presso la Chiesa di S.Chiara a Casalmaggiore si terrà il concerto “Musica per tastiera del XVII secolo”, con Francesco Tasini ad organo e clavicembalo. L’ingresso è gratuito. L’evento è presentato dall’associazione Terre d’Acqua. Il programma prevede l’esecuzione con l’organo di opere di Girolamo Frescobaldi, e col clavicembalo di Vincent Lubeck, Bernardo Storace, Francesco Mancini, Johann Philipp Krieger e Johann Sebastian Bach.


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Taccuino

Mercoledì 3 Ottobre 2012

numeri utili Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via Giancristoforo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 5 Ottobre 2012

Via Arata Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Ottobre 2012

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581

Via Milano Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 8 Ottobre 2012

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511

Via Burchielli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 12 Ottobre 2012

Via Milazzo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Ottobre 2012

QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233

• Piazza Dossena, via Romanino, via Trentacoste, via Perugino, Viale Cambonino, via Giancristoforo e via Galeotti: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (durata lavori: diversi mesi anche se coinvolgerà di volta in volta vie diverse, indicativamente fine prevista 30 settembre). Le vie attualmente interessate: via Giancristoforo, via Omodeo; (Fine lavori: 5 ottobre).

numeri utili

• Via Milazzo (da C.so Garibaldi a P.zza Vida): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 15 ottobre). • Via Arata: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica: (Fine lavori: 13 ottobre).

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Via Burchielli: cantiere per il rifacimento della condotta fognaria, come da Ordinanza comunale n.304; (Fine lavori: 12 ottobre). • Via Milano (Incrocio Via Costone di sotto): cantiere per la riparazione della condotta dell'acqua potabile e il rifacimento di un tratto di condotta fognaria; (Fine lavori: 8 ottobre).

METEO

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Casalmaggiore

COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMiNISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 Centro per l’Impiego Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540

Farmacie di turno Dal 5 al 12 Ottobre 2012 Distretto di Cremona

POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 Museo del bijou Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029

Distretto di Casalmaggiore

CREMONA ZAMBONI FEDERICO VIA OGLIO, 5 26100 Cremona Tel. 0372-25347

PADERNO PONCHIELLI GUARNERI ANDREA Piazza Libertà, 3 26024 Paderno Ponchielli Tel. 0374-67780

VESCOVATO BANDERA S.N.C. Via Bissolati, 1 26039 Vescovato Tel. 0372-81122

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale: MERCOLEDÌ MATTINO SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: NO CREMONA - FARMACIA 6 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA IV NOVEMBRE, 2 Piazza IV Novembre, 2 26100 Cremona Tel. 0372-433017

SPINADESCO CAMOZZI PAOLA Via Mazzini, 18 26020 Spinadesco Tel. 0372-446095

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 09:00 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ POMERIGGIO

Casalmaggiore ZANELLA AURELIO Via Cairoli, 2 26041 Casalmaggiore Tel. 0375 42322

cingia de’ botti ROLLI MARINO Via XXIV Aprile, 17 26042 Cingia de' Botti Tel. 0375 96579

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale lunedì

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Casalmaggiore sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it


Rubriche DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali.Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio Responsabile Patronato Epaca, l’Inps a partire dal 1 luglio u.s. non effettua più pagamenti in contanti o con assegno superiori a 1000 € solo per pensioni o per qualunque altra prestazione? L’Inps con un recente Messaggio, fornisce alcuni chiarimenti circa l’applicazione della normativa che ha stabilito l’utilizzazione obbligatoria di strumenti di pagamento elettronici per la corresponsione di stipendi, pensioni e compensi dovuti da parte delle Pubbliche amministrazioni di importo superiore a 1.000 euro. L’adeguamento alle suddette modalità di pagamento attraverso strumenti elettronici è avvenuto a partire dal 1° luglio 2012, in base all’ultima modifica recentemente apportata

Strumenti di pagamento elettronico, la normativa rispetto a quanto in precedenza stabilito dalla legge del 2011. Pertanto l’Inps non può effettuare pagamenti in contante o con assegno di importo superiore a 1.000 € per pensioni a decorrere dal 1° luglio 2012, sia per le rate correnti sia per le nuove liquidate. Il Messaggio Inps specifica il campo di applicazione delle norme in esame, stabilendo che nella individuazione dei pagamenti che superano la soglia dei 1.000 euro non devono essere presi in considerazione: gli importi corrisposti a titolo di tredicesima mensilità’; i pagamenti delle pensioni che hanno un importo ordinariamente inferiore a 1000 euro, anche nei casi in cui per singole rate sia superata tale soglia, per la contemporanea erogazione di arretrati pensionistici, conguagli fiscali e somma aggiuntiva (cosiddetta “quattordicesima”). Gli uffici Epaca: • CREMONA - Via D. Ruffini, 28 (Tel. 0372.732930); via Ala Ponzone, 8 (Tel. 0372/499811). • CREMA Via Macello, 34 (0373/732900); • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 (0372.732960); • SORESINA Via Matteotti, 12 (0372.732990).

PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil

Il premier e lo statuto dei lavoratori

«Alcune norme di quella legge hanno contribuito a creare meno posti di lavoro anche se ispirate all'intento nobile di difendere i più deboli», così il presidente Monti valuta lo Statuto dei Lavoratori, legge del 1970 che ha cambiato radicalmente il panorama normativo del lavoro e che ha reso più paritario e democratico il rapporto lavoratori – datori di lavoro. Secondo il premier più diritti per i lavoratori ci sono, meno occupazione si riesce a creare (ad esempio se un’azienda sa che non può licenziare, non assume). In realtà in Italia licenziare è molto facile basti pensare alla Fiat che nel 1980 ha licenziato più di ventimila dipendenti, inoltre le imprese assumono se c’è la prospettiva di crescere. In una situazione di crisi in cui più del 70% dei nuovi occu-

pati ha contratti precari fortemente disincentivanti qualunque richiesta di diritti o di miglioramento delle condizioni di lavoro, mi chiedo che cos’altro può essere tagliato ai lavoratori. Diminuzione degli stipendi? Riduzione dei contributi per pensione? Eliminazione della possibilità di essere difesi nel rapporto col datore di lavoro da un sindacato? Mi pare che ci sia un problema di visione della crisi. Così, giustamente, ha commentato la dichiarazione del premier Susanna Camuso, segretaria della Cgil: «È il peggiore liberismo, quello che ha teorizzato che la diseguaglianza abbia fatto crescere il mondo. Sono quattro anni che il mondo non sa uscire dalla crisi determinata proprio da quella logica lì». Stefano Zurpa

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona • tel 0372 448608 e-mail: nidilcremona@cgil.lombardia.it

www.aclicremona.it

«Un’alleanza sulle cose da fare»

«Un’alleanza certamente tra soggetti diversi ma fondata su alcuni valori di fondo condivisi e soprattutto sulle cose urgenti da fare per il bene del Paese». Così il presidente delle Acli Andrea Olivero ai leader Casini e Bersani, al convegno nazionale per discutere delle proposte delle Acli per il bene comune. «In democrazia le alleanze si fanno tra soggetti diversi ma comune è l’ancoraggio popolare e democratico, condivisa è la scelta europea come valore inderogabile, condivisa l’idea di comunità e di società civile come risorsa». Olivero ha riconosciuto a Pd e Udc il senso di responsabilità assunto nell’ultimo anno con il sostegno al Governo Monti. Le Acli hanno chiesto di condividere cinque punti programmatici sui quali fondare un progetto di alleanza e un progetto di Governo. «Innanzitutto un piano straordinario per l’occupazione giovanile, che punti su lavoro di cura, turismo, cultura, green economy». Una misura di contrasto alla povertà assoluta. La concessione della cittadinanza ai figli di stranieri nati in Italia. Una maggiore attenzione alle famiglie, “soggetto sociale fondamentale”, nella definizione delle misure fiscali. Infine, una nuova legge elettorale, dando agli italiani la possibilità di scegliere. Olivero ha chiesto la rinuncia al leaderismo come strumento di consenso e la trasformazione dei partiti in soggetti di diritto pubblico, la riduzione dei costi della politica e il rinnovamento della classe dirigente, con persone oneste e preparate, anche dal mondo della società civile.

www.welfarecremona.it - Gian Carlo Storti - storti@welfareitalia.it RIFORMA DEL LAVORO: LE NOVITÀ DEL CONTRATTO A PROGETTO Il progetto deve essere specifico, determinato dal committente e svolto in maniera autonoma dal collaboratore e se svolge attività analoghe a quelle dei dipendenti si considera rapporto subordinato. La riforma del lavoro 2012, targata Fornero, ha messo mani sul contratto a progetto, introducendo disposizioni che possano evitarne un uso improprio da parte dei datori di lavoro. Contratto a progetto. La particolarità del nuovo contratto a progetto infatti è che i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa prevalentemente personali e senza vincolo di subordinazione, devono essere riconducibili a uno o più progetti specifici, determinati dal committente e gestiti autonomamente dal collaboratore. Progetto specifico perché funzionalmente collegato a un certo risultato finale. Il progetto deve essere specifico. Nel contratto di lavoro deve essere descritto il progetto, individuando il suo contenuto caratterizzante e il risultato finale che si intende perseguire. Il contratto a progetto inoltre non può comportare lo svolgimento di compiti meramente esecutivi o ripetitivi, che potranno anche essere individuati dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

Ossessioni pericolose 2 I cani affetti da picacismo, ovvero cani che rosicchiano e inghiottono qualunque cosa a portata di muso, devono essere sorvegliati in modo particolare per evitare incidenti. Dal momento che per molti di loro tale problema è causato semplicemente dalla noia oppure dall’eccessiva energia che non hanno modo di bruciare, una buona soluzione è impegnarli in qualche attività, come ad esempio lunghe passeggiate, agility, sessioni d’obbedienza, giochi interattivi, ecc. Un cane regolarmente impegnato in queste attività ha infatti modo di bruciare l’eccesso energetico e sentirsi appagato. Inoltre, è parimenti importante fornire al nostro amico a quattro zampe qualcosa di appropriato e sicuro da rosicchiare. Ricordiamo infatti che masticare è

un’attività fondamentale per il cane e rientra a tutti gli effetti nel suo dettato etologico. Se non gli diamo noi qualcosa da rosicchiare probabilmente finirà per masticare oggetti pericolosi e sviluppare la cattiva abitudine del picacismo. In nostra assenza ricordiamo di lasciare il cane occupato con qualche gioco interattivo che dispensi bocconcini, come un Kong, una Snackball o un Buster Cube. Nei casi di picacismo più seri, in cui la cattiva abitudine di raccogliere e ingerire oggetti o sostanze pericolosi si è trasformata in un comportamento ossessivo-compulsivo, risulta opportuno rivolgersi ad un educatore comportamentista che assisterà passo passo la rieducazione del cane. Elisa Giudici eli.giudici@yahoo.it

La Vostra copia GRATUITA de Spazio comune Acli La Cafetera Caffe Del Corso Bar Supermoka Bar Aurora Bar Cittanova Bar Garibaldi Osteria Garibaldi Caffe’ Dimeglio Dall'Ara Sara Ospedale Portineria Unione Consumatori Caffe’ Porta Romana Banca Del Monte INPS Comune Di Cremona Rio Bar Bar Fiume Dimeglio Banca Di Roma Parrucchiere Bertoletti Bar Stradivari Il Planetario Viaggi Banca Popolare Bar Oasi Distributore Esso Pit Stop -Distributore ENI Dimeglio Bar Da Walter Distributore Agip Caserma Col Di Lana Bar Stella Sapore Di Mare Da Pietro Panetteria Galbignani Italmark Teatro Monteverdi Bar Lancia Bar San Giorgio Fotoline Re Mida Pane, dolci e caffè

Piazza Stradivari Cremona Via S. Antonio del Fuoco 9/A Cremona C.So V. Emanuele 14 Cremona C.So V. Emanuele 84 Cremona Corso Campi 39 Cremona C.so Garibaldi 228 Cremona Corso Garibaldi 114 Cremona Corso Garibaldi 219 Cremona Corso Garibaldi 38 Cremona Corso Garibaldi 85 Cremona Via S. Barbara 19 Cremona Ospedale Cremona Piazza San Michele 2 Cremona Piazza IV Novembre 17 Cremona Piazza Cadorna 1 Cremona Piazza Cadorna 17 Cremona Piazza Del Comune Cremona Piazza Della Pace 2 Cremona Piazza Fiume 6 Cremona Piazza Marconi 15/A Cremona Piazza Roma 20 Cremona Piazza Roma 29 Cremona Piazza Roma 7/B Cremona Piazza Stradivari 17 Cremona Viale Po 83 Cremona Via Bergamo 221 Cremona Via Bergamo 91 Cremona Via Bergamo 47 Cremona Via Boschetto 93 Cremona Via Brescia 128 Cremona Via Brescia 219 Cremona Via Brescia 189 Cremona Via Brescia 27 Cremona Via Cappuccini 8 Cremona Via Castelleone 29/A Cremona Via Castelleone Cremona Via Dante 102 Cremona Via Dante 149 Cremona Via Dante 185 Cremona Via Dante 2 Cremona Via Dante 31 Cremona Via Dante 87 Cremona Via Del Giordano 133 Cremona

Sister Caffe’ Angolo Del Gusto Farmacia Leggeri Bar le torri Oggi Pizza Torrione Cafe’ Dico Caffe’ghisleri Esselunga Tango Bar Pasticceria Caffe’ Betti Crai Bonseri Fornaio Bar I 3 Gradini Dimeglio Bar - Figlie Di San Camillo Bibi Bar Farmacia Leggeri Farmacia Ziliotti Bar Pasticceria S. Remo Camera Del Lavoro Bet Fish Bottega Del Gusto Panificio Usberti Agip Cafe’ Gio’ Bar Associazione Commercianti Montecarlo - Slot Machine Caffe’ Parking Bar Roma Bar Mincio Bar Il Cantuccio Edicola Caffe’ Boldori Panetteria Patty Fitness Time Panetteria Quarantani Bar Gallo Smeg Centro Sportivo Sanzeno Coffee Time Q.In Forneria Pan&Piu La città del Sole

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Via Del Giordano 65 Cremona Piazza Risorgimento 30 Cremona Via F. Filzi 40/E Cremona Via F. Filzi Cremona Via Ghinaglia 94 Cremona Via Ghinaglia 104 Cremona Via Ghinaglia 49 Cremona Via Ghisleri 46 Cremona Via Ghisleri 53/A Cremona Via Giuseppina 11/B Cremona Via Giuseppina 11/B Cremona Via Giuseppina 27 Cremona Via Grado 20 Cremona Via Grado 40 Cremona Via Lazzari Cremona Via Litta 50 Cremona Corso Matteotti 20 Cremona Piazza Della Liberta’ 4 Cremona Piazza Della Libertà Cremona Via Mantova 25 Cremona Via Mantova 39 Cremona Via Mantova 133 Cremona Via Mantova 101 Cremona Via Mantova 141/B Cremona Via Mantova 81 Cremona Via Manzoni 2 Cremona Via Massarotti 15 Cremona Via Massarotti 19/A Cremona Via Mazzini 7 Cremona Via Mincio 2 Cremona Via Mincio 34 Cremona Via Nino Bixio 20 Cremona Via Nino Bixio 8 Cremona Via Buoso da Dovara 6 Cremona Via Eridano 15 Cremona Via Platina 34 Cremona Via Rosario 49 Cremona Via Ruffini 6 Cremona Via San Zeno 53 Cremona Via Solferino 9 Cremona Via XI Febbraio 64 Cremona Via XX Settembre 32/A Cremona Via XX Settembre 5/A Cremona

DIFENDERSI DALLE TRUFFE ONLINE

Negli ultimi anni abbiamo assistito alla repentina evoluzione del commercio elettronico, dei social network e delle comunicazioni telematiche. Nello stesso tempo, però, accanto a questi strumenti di comunicazione sono nate numerose tecniche di truffe telematiche che, con gli anni, si sono evolute e perfezionate. Le principali truffe telematiche avvengono su internet e nella quasi totalità dei casi il tentativo di truffa inizia con l'invio di una e-mail alla potenziale vittima. Le principali tecniche truffaldine sono gli spyware, lo spamming e il phishing. Lo spyware è un software in grado di rilevare e registrare le scelte e preferenze dell’utente senza che questo ne sia consapevole, successivamente trasmette le informazioni raccolte a società che riutilizzano i dati per scopi commerciali. Per spamming si intende l'inoltro, in maniera indiscriminata tra gli utenti, di pubblicità, offerte commerciali o proposte di vendita. Nei casi più gravi lo spam può rivelarsi uno strumento di truffa finalizzato a carpire i dati personali degli utenti. Il phishing è una frode on-line ideata per sottrarre con l’inganno numeri di carte di credito, password, informazioni su account personali. Simile al phishing, il “vishing” è un evoluzione dello stesso, sfruttando la tecnologia VoIP i truffatori effettuano delle telefonate simulando l'esistenza di un call center e chiedendo alla vittima di fornire i propri dati ad un operatore. Per difendersi da questi attacchi occorre innanzitutto utilizzare la massima cautale nel momento in cui si interagisce con chi non si conosce, ricordarsi di non comunicare in nessun caso i propri codici personali (servizi home banking, carte di credito, ecc) via mail. Nel caso di e-mail sospette non esitare a informare la Polizia Postale o la Guardia di Finanza. Nicola Timpanaro e Luca Curatti

Assoutenti delegazione di Cremona (tel. 328-1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: assoutenticremona@libero.it

la trovate QUI Bar Dragone Distributore Agip Non Solo Piada Uil sindacato Bar Zanzibar A.E.M. Cisl sindacato Fattorie del gusto Tabacchi Universita’ Cattolica Politecnico Di Milano Il Beccofino Cremona Po Bar Greco Linea Junior Seven Caffè Latteria Plac Politiche Educative Farmacia Zamboni Noemi Panetteria Tosi Bar Smile Macalli Medic Center Pane E Amore Caffe’ Noir Bar Tabacchi Edicola Ortenilla Edicola Compiani Panetteria Merlini Panetteria Merlini Farmacia Leggeri Tabaccheria Immobiliare B&G Osteria del Mento Palabosco Bar caffetteria Les Pailles Farmacia Bonfanti Bar Guru Ottica Ravanelli Bar Ghinaglia

Via Vittori 2 Cremona Viale Po 139 Cremona Viale Po 68 Cremona Viale Trento Trieste 27/B Cremona Viale Trento Trieste 36 Cremona Viale Trento Trieste 38 Cremona Viale Trento Trieste 54 Cremona Via Massarotti 46/D Cremona Piazza Migliavacca 6 Cremona Via Milano 24 Cremona Via Sesto 39 Cremona Via F.Soldi 2 Cremona Piano 2° Musetti Caffe’ Cremona Corso Campi 5 Cremona Via Mercatello 4 Cremona Via Bella Rocca Cremona Corso Vittorio Emanuele Cremona Via Vecchio Passeggio 1 Cremona Via Oglio 5 Cremona Via Aporti 43 Cremona Via Aselli 29 Cremona Via Cadore Cremona Corso Vittorio Emanuele 43 Cremona Via Giuseppina 21 Cremona Via Tonani 24 Cremona Via Boschetto Cremona Battaglione Bonemerse Cremona Due Gadesco Via Cesare Battisti 47/B Gadesco Via San Savino 17 - San Savino Persichello Piazza Garibaldi Pescarolo Piazza Roma 8 Vescovato Bosco Ex Parmigiano Bosco Ex Parmigiano Via Marconi 27 Pizzighettone Largo Vittoria Pizzighettone Via Matteotti 5 Soresina Piazza Garibaldi Soresina Sospiro


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SPORT

Serie A In vetta a già sfida Juve-Napoli Serie B Sassuolo sempre più leader SPORT WEEK

Un duello che infiamma la serie A. La corazzata Juventus e il cinico Napoli sono le squadre regine del campionato, una spanna sopra a tutte le altre. Ma non è affatto scontato che i bianconeri vincano il secondo scudetto di fila, perché mai come quest’anno i partenopei sembrano attrezzati per arrivare sino in fondo. Per il terzo posto si candidano Lazio e Inter, mentre Roma e Milan sono sempre più in difficoltà. Il Chievo, infine, ha esonerato Di Carlo (al suo posto Corini).

6ª GIORNATA Atalanta-Torino 1-5, Bologna-Catania 4-0, Cagliari-Pescara 1-2, Inter-Fiorentina 2-1, JuventusRoma 4-1, Lazio-Siena 2-1, Palermo-Chievo 4-1, ParmaMilan 1-1, Sampdoria-Napoli 0-1, Udinese-Genoa 0-0. CLASSIFICA Juventus, Napoli 16; Inter, Lazio 12; Sampdoria (-1) 10; Torino (-1), Fiorentina, Roma, Genoa, Catania 8; Milan, Bologna, Pescara 7; Parma, Udinese 6; Atalanta (-2) 5; Palermo 4; Chievo 3; Siena (-6), Cagliari 2.

Prosegue la marcia di testa del Sas-suolo, sempre più leader della serie B. 5ª GIORNATA Cesena-Varese 2-0, Cittadella-Pro Vercelli 3-0, Crotone-Livorno 1-2, Empoli-Brescia 1-1, Juve StabiaPadova 1-0, Novara-Ternana 1-2, SassuoloAscoli 1-0, Spezia-Reggina 1-0, VeronaBari 1-0, Vicenza-Grosseto 2-1, Virtus

Lanciano-Modena 1-1. CLASSIFICA Sassuolo 19; Livorno 16; Verona 15; Varese (-1) 12; Cittadella 10; Spezia, Ternana 10; Vicenza, Brescia 9; Bari (-7), Padova (-2), Modena (-2), Virtus Lanciano, Cesena 7; Pro Vercelli, Novara (-4), Juve Stabia, Ascoli (-1) 6; Crotone (-2) 5; Reggina (-3), Empoli (-1) 2; Grosseto (-6) 1.

Cremo: non perdere la fiducia

In attesa della delicata trasferta di Cuneo i grigiorossi provano a risollevarsi in Coppa Italia contro il Renate

Scienza al suo esordio sulla panchina grigiorossa (foto L. Dassi)

CREMONESE: Alfonso, Cangi (89’ Sales), Armenise, Buchel, Moi, Cremonesi, Fietta, Martinez (62’ Nizzetto), Marotta, Carlini (56’ Previtali), Le Noci A disposizione: Grillo, Tedeschi, Magallanes, Degeri. All.: Scienza. LUMEZZANE: Vigorito, D'Ambrosio (76’ Carlini) Possenti, Dadson, Dametto, Mandelli, Marcolini, Giorico (62'’ Sevieri), Samb, Baraye (67’ Kirilov), Inglese. A disposizione: Coletta, Zamparo, Sabatucci, Galuppini. All.: Festa. ARBITRO: Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore. NOTE ammoniti: Fietta, Previtali, Buchel, D'Ambrosio, Le Noci, Kirilov. Espulsi: Samb e Armenise. celli a fine gara devono suonare come una sveglia bella e buona, non come un campanello d’allarme o una minaccia dietro alla quale accampare nuove scuse del tipo “l’ambiente non è tranquillo, è difficile lavorare…”. Nessuno dovrà mai permettersi di dire queste cose, perché mai come in questi

anni Cremona ha le carte in regola per fare bene sotto ogni punto di vista. Forse la società grigiorossa le carte le ha fin troppo in regola, ma questi sono altri problemi. Domenica, a Cuneo, contro una formazione nettamente inferiore sulla carta, serve solo la vittoria. Mister Scienza, nel frattempo, avrà

PROMOZIONE Casalese, un pareggio

che dà un po’ di speranza per il futuro Ha un sapore agrodolce il primo punto casalingo in campionato della Casalese. L’avvio zuccherino (con gol di Franchi) è diventato ben presto amaro (per colpa di Franchi...), con due rigori regalati ad una concorrenza altrimenti incapace di far male. Per la Falk dell’ex Corinto era troppa manna uscire con tre punti dal Ferrari: ci ha pensato Roberto Bolsi, dal dischetto, a fare pari e patta, in coda ad un secondo tempo sicuramente più propositivo visto in ottica biancoceleste. Thanasi salva la panchina, in bilico dopo le preoccupanti sconfitte con Brescello e Medesanese e può pensare a come fare per conservare (e riproporre) l’agonismo messo in campo dai suoi nella seconda metà del match di domenica scorsa. Dagli stenti

dell’Emilia, all’unico portento della Promozione lombarda: il Casalbuttano sbanca Vignate con un gol del solito Premi e resta agganciato alla vetta, insieme all’Accademia Sandonatese. Restando alla classifica, si mettono in fila le altre nostre esponenti: non un bel segnale, se si pensa che la meglio piazzata (la Luisiana, capace almeno di pareggiare in casa col Codogno) ha solo 4 punti ed è quartultima. Chieve e Soresinese non danno segni di vita: la prima finisce ko nella ripresa, dopo l’uno-due del Tribiano (che vincerà 3-1); la seconda crolla già nel primo tempo, quando subisce il gol decisivo della Paullese (dopo aver disinnescato un rigore con Colombo) senza più riuscire a riprendersi. Simone Arrighi

la possibilità già oggi pomeriggio allo “Zini” di vedere all’opera tutti i giocatori disponibili nella gara di Coppa Italia Lega Pro contro il Renate, utile per far ruotare i vari uomini a disposizione. Impopolare, purtroppo, l’orario di inizio previsto per le ore 16. Matteo Volpi

5ª Giornata

CREMONESE-LUMEZZANE 0-0

AlbinoLeffe-Treviso 0-0 Cremonese-Lumezzane 0-0 Lecce-Tritium 2-0 Pavia-Virtus Entella 1-1 Portogruaro-San Marino 2-1 Reggiana-Como 0-1 SudTirol-Carpi 2-1 Trapani-Cuneo 3-0 Ha riposato: FeralpiSalò

Classifica

D

a pentola di fagioli a mitragliata di fischi. Nonostante il cambio di tecnico in panchina, la Cremonese continua a deludere i propri tifosi, non riuscendo a conquistare i tre punti contro il Lumezzane e scatenando una prima reazione forte da parte dei suoi fedelissimi. Il limite della pazienza è ormai superato e la gente è stanca di vedere in campo giocatori giunti all’ombra del Torrazzo a svernare. L’impressione, tuttavia, è che domenica sia prevalsa anche un po’ di paura. La tensione dell’ambiente è papabile già da qualche tempo e, complice anche l’arrivo di un allenatore nuovo con idee diverse dal precedente, il timore di sbagliare ha preso il sopravvento sulla voglia di vincere. Un aspetto comunque grave, per una formazione costruita per ottenere il salto di categoria, nella quale manca là davanti la presenza di un pivot alla Djuric in grado di far saltare il centrocampo e nella quale manca soprattutto un vero leader. Dietro si sbaglia poco, ma né a centrocampo, né sulle corsie esterne, si crea superiorità numerica e tutto diventa prevedibile. Scienza avrà da lavorare su questo, magari infoltendo il centrocampo per cercare soluzioni più pratiche (Degeri in primis…) e relegando in panchina nomi buoni, ma per ora svogliati e poco utili alla causa. Le proteste dei tifosi davanti ai can-

Lecce Virtus Entella Trapani Portogruaro SudTirol Como Carpi Feralpi Salò Reggiana Lumezzane Pavia Cremonese (-1) Cuneo San Marino Tritium Treviso (-1) AlbinoLeffe (-10)

Prossimo Turno

PRIMA DIVISIONE Malgrado il cambio di allenatore la squadra non riesce a esprimere il suo potenziale

Carpi-AlbinoLeffe Como-Lecce Cuneo-Cremonese Lumezzane-Feralpi Salò San Marino-SudTirol Treviso-Portogruaro Tritium-Pavia Virtus Entella-Reggiana Riposa: Trapani

15 10 9 8 7 7 7 6 6 6 5 5 4 3 1 0 -3

VOLLEY A2

Pomì qualificata e in crescita Casalmaggiore ha battuto anche nel ritorno la Crovegli Cadelbosco per 3-1

La Pomì Casalmaggiore ha fatto suo in quattro set (25-14, 21-25, 25-20, 25-19) anche il match di ritorno degli ottavi di Coppa Italia con il Crovegli ed accede ai quarti della competizione. Buona l’affluenza al Pala Farina di Viadana per la prima uscita casalinga della stagione ufficiale della formazione casalasca. «Come tutti gli esordi stagionali che si rispettino - ha rivelato Alessandra Guatelli (nella foto) - la gara è stata tutt’altro che semplice, ma la Pomì è riuscita a venirne a capo in modo autoritario. Per me è stato un esordio nell’esordio e posso ritenermi soddisfatta di come ho saputo gestire l’emozione. Nel computo di squadra, mi sembra di poter dire che ci sia stato un evidente passo in avanti rispetto al

match d’andata della scorsa settimana. Questa squadra ha un enorme potenziale, ma per arrivare ad esprimerlo in maniera completa, necessità di tanto affiatamento e di molto lavoro in palestra. Ce la stiamo mettendo tutta e gara dopo gara stiamo facendo registrare un continuo crescendo. Il calo nel secondo set? Direi che fa parte degli alti e bassi di questa fase di preparazione, la cosa dimostra comunque come in questa stagione molto dipenderà da noi, se riusciremo ad esprimere le nostre qualità e a tenere sempre i ritmi di gioco elevati, penso che potremo toglierci delle grandi soddisfazioni». Preferenze sul prossimo avversario da affrontare? «Se dovessi scegliere, mi piacerebbe affrontare Ornavasso».


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Sport

Mercoledì 3 Ottobre 2012

Esposito cerca gloria ai Campionati lombardi

Iniziano a Daverio (Varese) i Campionati lombardi Juniores e Youth di pugilato. L’Accademia Boxe Cremona, che purtroppo negli ultimi giorni ha dovuto accusare il forfait di Bouaroui (impreparato) e di Colucello (infortunato), sarà presente con il solo Nicholas Esposito nella categoria, tra l’altro, più ricca di elementi di valore, quella al limite dei 69 Kg. Otto gli ammessi alla categoria tra i quali figura uno dei migliori youth italiani, il lecchese Samuele Rodari il quale ha all’attivo ben 35 incontri di cui 28 vinti e 3 pareggiati, medaglia di bronzo ai campiona-

Nicholas Esposito

ti italiani nel 2011, recente vincitore del Torneo di Bergamo e titolare della maglia azzurra che ha vestito in occasione del match Italia-Ungheria nello scorso luglio. Tutti inferiori per esperienza e numero di combattimenti disputati gli altri contendenti, tra i quali la sorpresa potrebbe arrivare proprio dal cremonese Esposito, che ai campionati arriva con un ruolino di marcia costituito da 10 vittorie, due pareggi ed una sola sconfitta. Esposito avrà dalla sua una grande continuità d’azione ed una significativa potenza in entrambe le mani, ma dovrà fare

i conti oltre che con la classe, anche con l’abilità tecnica del lecchese che recentemente ha affinato le sue doti allenandosi con la squadra nazionale. Naturalmente, c’è molta fiducia nel clan cremonese, che spera di poter sovvertire il pronostico e portare Nicholas ai campionati italiani di novembre a Catania. Nella stessa categoria ci sarà in gara anche il casalasco Edmondo Gianfreda (Boxe Viadana) il quale si presenta con un record di otto vittorie e tre sole sconfitte e che sarà sicuramente un avversario ostico per tutti.

Oro a Raineri e Cagna, Bissolati sul podio

CANOTTAGGIO Campionati italiani Assoluti e Junior: argento per la Rodini, Gigliobianco e Carotti vincono il bronzo

I

casalesi Simone Raineri e Gabriele Cagna vincono il titolo ai campionati italiani, che si sono disputati nello scorso week end, all’Idroscalo di Milano. Entrambi hanno gareggiato per i colori delle Fiamme Gialle: Simone Raineri ha vinto la medaglia d’oro nel quattro di coppia mentre Cagna nell’otto con timoniere. Il miglior risultato tra gli atleti delle società cremonesi, nelle gare finali disputatesi domenica mattina in una giornata piacevolmente soleggiata ,lo ha ottenuto Valentina Rodini della Bissolati, che ha conquistato la medaglia d’argento nel singolo junior dietro alla forte Chiara Ondoli . Precedentemente Selene Gigliobianco e Eleonora Carotti avevano conquistato il terzo posto e la medaglia di bronzo nel doppio senior, precedute da equipaggi di valore come Cernobbio e Fiamme Gialle rispettivamente seconde e prime con Pollini – Luppi e Milani – Sancassani. Nella gara del quattro di coppia la barca della Baldesio , vincitrice del titolo italiano a Piediluco, è giunta quarta, ai piedi del podio, con Michele Manzoli, Marco Chiodelli,

L’INIZIATIVA

Scuola di bocce da oggi al via

Longati, ottavo posto ai Campionati italiani ATLETICA

Valentina Rodini (foto C. Cecchin)

Gigliobianco e Carotti (foto C. Cecchin)

Edoardo Margheri e Alessandro Montaldi che ha sostituito all’ultimo momento Lorenzo Cortesi costretto al forfait per problemi fisici. Ottimo quarto posto anche per la canottieri Flora nel due senza senior femminile di Tamara Bernio e Lucia Feltroni.

Da registrare i buoni piazzamenti del quattro di coppia junior della Baldesio (Dessi - Montaldi - Farina Pedrazzani) giunto sesto come pure è giunto al sesto posto il due con di Frosi, Pagano e Ariberti per la Flora. Comi Alessandro e Daniele

Signore sono giunti ottavi nel due senza senior. Degno di nota il sesto posto di Carlotta Tamburini che con il quattro della canottieri Cernobbio, medaglia d’argento a Piediluco, ha gareggiato nella categoria superiore

(C.C.) Buone prestazioni per l’Atletica Arvedi ai campionati italiani giovanili che si sono svolti a Firenze. Nel lancio del martello Gian Marco Longati ha terminato all’ottavo posto con la misura di 54,41. Nella stessa gara, 17° posto per Mattia Musoni con 49,05, mentre negativa è stata la prova di Lorenzo Savazzi che ha collezionato tre nulli. Nel salto con l’asta 19° posto per Matteo Bodini, che ha comunque ottenuto il record personale con 3,60. Buona prestazione anche per Fabio Leggeri nel lancio del disco. Con 39,40 ha ottenuto il primato personale e il 31° posto nella classifica nazionale. Infine, Sveva Gerevini che sembra aver definitivamente risolto alcuni guai fisici che l’hanno condizionata per tutta la stagione, ha colto il 18° posto nel tiro del giavellotto con la misura di 35,31. • BASKET Vittoria della MG K Vis Piadena ad Orzinuovi nella finale del Torneo Forloni contro i padroni di casa per 75-61. In semifinale i piadenesi avevano superato sul filo di lana per 75-73 (Bossini 32, Moscatelli 21) il Montichiari.

Il Master incorona Delfanti, Cerri, Bocchi e Cabrini

BOCCE

Sorprese sulle corsie del Comune della manifestazione che conclude l’annata agonistica cremonese 2012

L

di Massimo Malfatto

Gianfranco Ghirardi

Il boccismo cremonese sta invecchiando, è alla ricerca di giovani da inserire in questo sport e che possano essere, in futuro, da modello ai vari Barcellesi, Celardo, Clementi e Minerva. Questo il movente per cui il comitato provinciale ritorna ad organizzare una Scuola bocce (gratuita) riservata a ragazze e ragazzi di età compresa tra gli otto e i tredici anni. Il corso, che si svolgerà presso il bocciodromo comunale di Piazzale Azzurri d’Italia, inizia il 3 ottobre dalle ore 17 alle ore 18.30, è tenuto da Gianfranco Ghirardi e Roberto Dilda e si svolgerà una volta alla settimana, ogni mercoledì. M.M.

e corsie del bocciodromo comunale hanno ospitato il “Master 2012” organizzato dal comitato provinciale cremonese ed ormai diventato il tradizionale appuntamento di fine annata agonistica. Premi per i 32 individualisti partecipanti (buoni benzina), ma la novità è stata la prima partita da disputare in due batterie (ai punti otto) e eventuali “tiro ai pallini”, formula che non è dispiaciuta. Capolavoro, con qualche rischio di troppo, per Virginio Delfanti vincitore nella categoria “A”. L’estroso giocatore della Baldesio eliminava Gianpietro Lanfredi (ai pallini), quindi il vincitore dello scorso anno Edoardo Massarini (12-8) ed in finale aveva la meglio su Alberto Caccialanza per 12-10. Al quarto posto Luciano Ghisolfi. Nella categoria “B” grande prova di personalità prima che di qualità di Luigi Cerri. Il buon “Bigio” s’imponeva al primo turno (sempre ai pallini!) su Renato Barbieri, nel secondo su Maurizio Daguati (12-10) e con l’identico punteg-

Nelle foto da sinistra in senso orario Virginio Delfanti (categoria A), Luigi Cerri (B) Gianlibero Bocchi (C) e Giorgio Cabrini (D)

gio batteva in finale Angelo Politi. Quarto posto il soresinese Ernesto Gennari che subiva un “cappotto” ancora fuori stagione dal portacolori del Casl. Della serie cogli “ l’attimo fuggente” sorride Gianlibero Bocchi, protagonista nella categoria “C”, ma che sofferenza! Il portacolori delle “Querce” si sbarazzava in gran scioltezza di Aldo Boccali, in semifinale superava Piero Fanfoni (12-10) e con il medesimo punteggio aveva la meglio in finale sul compagno di squadra (non più dalla prossima annata!) Palmiro Penotti. Quarto posto per Cristian Avanzini.ì Infine nella categoria “D” Giorgio Cabrini tiene duro, lotta ed alla fine vince con pieno merito. Il portacolori della bocciofila “Astra” elimina ai “pallini” Giuliano Fattebene, successivamente Oscar Maestri (12-5) ed in finale s’impone su Francesco Manfredi per 12-9. Quarto posto per il “rivierasco” Simone Dova. Ha diretto la gara Ennio Clementi, arbitri di finale Barbisotti M., Barozzi, Bassetti e Capelli, presente alle premiazioni il presidente del comitato Fib Giovanni Piccioni e il consigliere Roberto Miglioli.

DOMENICA

Al Dlf elezione del presidente del Comitato

Domenica 7 ottobre alle ore 10 presso il Dopolavoro Ferroviario in via Bergamo 19, si terrà l’assemblea generale delle diciannove società affiliate al comitato di Cremona. All’ordine del giorno, dopo la nomina del presidente dell’assemblea, la relazione morale del presidente Giovanni Piccioni, il rendiconto economico e le premiazioni della

annata agonistica 2012 da poco conclusasi. Parecchi i riconoscimenti ad iniziare dai vincitori di classifica delle quattro categorie: Alberto Pedrignani, Eugenio Molardi, Angelo Rotta e Giuliano Fattebene. Per quanto riguarda le società targhe alla canottieri Bissolati (due per la classifica assoluta e le categorie A/B), Le

Querce e il Casl, mentre premi speciali saranno consegnati a coloro che si sono distinti nell’annata a cominciare dalla campionessa italiana Germana Cantarini e dal vicecampione Gianlibero Bocchi, dal campione regionale Filippo Celardo e dai quattro ragazzi che hanno ottenuto uno splendido terzo posto nella finale di Coppa Italia.

La seconda parte della assemblea comprende la presentazione delle candidature e l’elezione del nuovo comitato provinciale per il quadriennio 20132016. Come per il comitato tecnico cremasco, anche qui una sola lista è stata presentata, quella del presidente uscente Giovanni Piccioni. In chiusura l’intervento del presidente eletto e le consuete varie ed eventuali concluderanno questa intensa giornata. M.M.


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Sport

Mercoledì 3 Ottobre 2012

TRIATHLON

Straordinaria Sara Dossena. L’atleta del Triathlon Cremona Stradivari ha conquistato la vittoria al debutto in una gara su lungheì distanze, imponendosi nell’Elbaman 73, sfida di 1,9 km di nuoto, 94 km in bicicletta, 21,1 km di corsa, che si è svolta all’Isola d’Elba. Una prova maiuscola quella della triatleta con il body verdeblu, campionessa italiana in carica di duathlon, che ha portato a termine le

Exploit di Sara Dossena, prima all’Isola d’Elba

distanze con il tempo di 5h25’01” e con il vantaggio di 1’41” su Laura Pederzoli (Team Ironwoman). Al quinto posto si è classificata l’inglese dello Stradivari, Kate George, che ha chiuso in 5h45’33”. Nella gara maschile, in evidenza Paolo Ricca che è giunto 15° con il tempo di

5h16’39”. Gli atleti del team Stradivari sono stati protagonisti anche nella gara di Coppa Europa che si è svolta a Mondello (Palermo) sulla distanza Sprint (750 metri a nuoto, 20 km in bicicletta e 5 km di corsa). La giovane promessa croata della squadra cremonese Sara Vilic ha

centrato il sesto posto, chiudendo con il tempo di 1h04’14”, mentre Veronica Signorini si è posizionata al 17° posto in 1h06’58”. Nella iinale di Coppa Italia Giovani a Campogalliano (Mo), infine, ottima la prestazione di Stefano Carlino, sesto nella categoria Youth B.

Sara Dossena in gara

Vanoli, due trasferte importanti SERIE A A parte l’ultimo quarto, la squadra di Caja ha confermato di poter competere nel massimo campionato

U

n vero peccato. Sì, perché senza un ultimo quarto da dimenticare (il primo canestro cremonese è arrivato dopo 7 minuti!), la Vanoli Basket avrebbe potuto far suo l’esordio in campionato contro Bologna. E’ lo scotto che deve pagare un roster completamente rinnovato, che si è smarrito dopo qualche errore di troppo dalla distanza. Debolezza che una squadra esperta come la Virtus ha subito capitalizzato, anche se la squadra di Finelli non ha entusiasmato. Purtroppo i giocatori di Caja si sono intestarditi nel tiro da fuori, che negli ultimi dieci minuti è stato molto lacunoso, piuttosto che giocare maggiormente sotto canestro. Pazienza, c’è tempo per rimediare. Per ora teniamoci la confermata vena di Harris e la crescita di Kotti e Jackson, in attesa che anche gli altri salgano di condizione, in particolare Johnson e Huff. Coach Caja è l’uomo giusto per costruire una team in grado di centrare la salvezza, che si raggiunge giocando senza paura. Ecco perché le prossime due trasferta consecutive (la prima sabato sera a Caserta) sono molto importanti sia per la classifica, che per il morale. Sia i campani di Sacripanti, che Brindisi hanno perso nettamente all’esordio (addirittura i pugliesi hanno già incassato due sconfitte), quindi i punti in palio sono già pesanti. Servirà una Vanoli

VANOLI-BOLOGNA 63-74 (17-13, 33-27; 53-56)

Crema per ora è troppo forte Assi travolta nel primo derby SERIE A2

Kotti a canestro (foto Castellani)

VANOLI CREMONA: Luca Vitali 7 (3/3, 0/2), Porzingis 4 (1/4, 0/2), Kotti 10 (4/5, 4/5), Jackson 15 (5/11, 1/4), Belloni ne, Ruini 3 (1/3, 0/1), Johnson 6 (2/5, 0/4), Harris 15 (3/5, 3/8), Huff 3 (1/2 da due), Conti ne, Stipanovic 2 (1/1 da due), Cazzaniga ne. All.: Caja. SIAE 3 BOLOGNA: Gaddefors, Imbrò 3 (0/2, 1/4), Poeta 12 (2/3, 1/4), Moraschini (0/3 da tre), Rocca 2 (0/4 da due), Gigli 5 (2/3 da due), Minard 19 (8/10, 1/4), Michele Vitali ne, Smith 15 (3/5, 1/3), Hasbrouck 18 (1/1, Allegri è sempre più solo 4/9). All.: Finelli. coraggiosa e soprattutto brava nel gestire i momenti negativi del match, qualità indispensabili per restare a galla in serie A. F.V. 1ª GIORNATA Avellino-Montegranaro, Brindisi-Varese 110-118, Cantù-Venezia (2-10 h 20.30), Cremona-Bologna 63-74, MilanoCaserta 97-71, Pesaro-Roma 71-75, Reggio

Emilia-Siena 56-61, Sassari-Biella 79-67. CLASSIFICA Siena 4; Milano, Sassari, Bologna, Montegranaro, Varese, Roma 2; Pesaro, Reggio Emilia, Avellino, Cremona, Biella, Caserta, Brindisi, Cantù, Venezia 0. NEWS Durante l’ultimo consiglio di amministrazione, il presidente Aldo Vanoli e i soci hanno nominato Marco Boccoli nuovo direttore generale della Vanoli Basket.

Anche se non si è aggiudicata il “Memorial Pasquini”, la TecMar Crema ha onorato il torneo, perdendo solo sul filo di lana la finale con la Reyer Venezia, impostasi 54-51. Un segnale importante sulla crescita delle cremasche, che in semifinale hanno travolto l’Assi Cremona, nel primo derby stagionale. Troppo forte la formazione di Giroldi rispetto quella di Anilonti, che deve ancora crescere in vista del campionato. L’Assi si è comunque tolta la soddisfazione di vincere la finalina, battendo una deludente Libertas Bologna per 71-57. La premiazione TEC-MAR - MANZI 74-51 di Magdalena Losi Kozdron (21-10, 44-21; 57-38) TEC-MAR CREMA: Conti 6, Biasini, Capoferri 10, Sangiovanni ne, Sforza 9, P.Caccialanza ne, Losi 20, Ceri ne, Gibertini 11, S. Caccialanza, Rizzi 10, Picotti 8. All.: Giroldi. ASSI MANZI CREMONA: Smaldone 2, B.Rizzi 2, Racchetti 2, Misto' 3, Scarsi 3, Bertoni ne, Brusadin 8, Flauret 6, Maffenini 13, M. Zagni ne, C. Zagni 1, Bona 11. All.: Alinonti.

Action Cremona in grande evidenza a Besnate

BMX

Giornata di gare interessanti e combattute nella domenica varesina, a Besnate, località a fianco all’ex tempio del cross di Arsago Sepri, dove si sono viste accese competizioni per la leadership regionale che si concluderà domenica 7 ottobre ad Olgiate Comasco. La Bmx Action Cremona si è imposta con Martti Sciortino in giornata di grazia nella categoria Esordienti. Fin dalle prime battute, Martti è apparso sicuro di sè, in grado di dare battaglia al campione italiano in carica, Bonini, poi fermatosi per un guasto meccanico. Dunque per l’atleta della Bmx Action Cremona, il gra-

dino più alto del podio e la leadership provvisoria del circuito regionale, che dovrà difendere domenica prossima ad Ogliate Comasco dagli attacchi del diretto inseguitore Federico Milan. Non da meno è stato un brillante Alby Bonaglia, che nella categoria Junior, ha colto un ottimo secondo posto di categoria. L’impegno ed i vistosi miglioramenti tecnici, lo vedono oggi come un outsider tra i big della specialità, ai quali potrà, con un’ottimo lavoro invernale, “rubare” la maglia azzurra. Il bronzo di giornata è arrivato dall’inossidabile Fede Ravizzini nella categoria Elite. Il rider

biancorosso, nonostante gli impegni di scuola e lavoro, riesce sempre con la professionalità che lo contraddistigue, a portare avanti una disciplina d’alto livello che lo ha visto vincitore di 8 titoli italiani, 9 titoli regionali e numerose presenze in maglia azzurra. Un esempio da seguire, che la Bmx Action Cremona è sempre orgogliosa di avere sia come atleta, istruttore e mebro del team. Qquarta piazza, infine, per Mauri Sciortino nella G5. Ora il circus della Bmx si sposta ad Ogliate e poi ancora nel Veneto, prima di lasciare spazio alle competizioni d’oltralpe.

Giro di Lombardia a “Purito” Grande spettacolo nel 14° Gp di Torricella CICLISMO

No, non è per niente casuale, che il 106° Giro di Lombardia sia andato a Joaquin Rodriguez, 33 anni. “Purito” (sigaro) lo chiamano così da quando è professionista: al primo allenamento in salita, mise tutti alla frusta e per fare un po’ il bullo, li aspettò facendo finta di fumarsi un sigaro, a dimostrare quanto poco avesse fatto fatica. Da allora è per tutti “sigaro”. Rodriguez, primo spagnolo a vincere la classica d’autunno, lo scalatore se li è fumati tutti e ha festeggiato lan-

ciando la borraccia al cielo, sul traguardo di Lecco sotto il diluvio. La corsa più dura del mondo è andata inevitabilmente e giustamente al re dell’intera stagione, che ha scalato il mondo nel ranking Uci superando Wiggins e il belga Philippe Gilbert, l’eroe delle gare di un giorno, che difatti veste l’iride, ma che ha pagato subito dazio, cadendo nella discesa del Muro di Sormano. Primo degli italiani Mauro Santambrogio (4°). F.C.

Inutile girarci tanto attorno: in cerca di nomi nuovi, è stata un bel successo la 14ª edizione del Gran Premio Comitato Fiera di Torre del Pizzo, patrocinato dal Pedale Cremonese, con i virgulti del ciclismo casereccio sui pedali a girare a meraviglia anche nell’ultima gara del calendario ciclistico provinciale della categoria Giovanissimi. Il tracciato calza a pennello per Mirko Coloberti (Imbalplast), che centra un altro trionfo nella G1, con il quarto posto di Roberto Celano

(Cremasca) e quinto di Federica Venturelli (CC Cremonese-Arvedi). Nelle gare della G2 e G3 spadroneggiano i giovanissimi della Monteclarense (società vincitrice di entrambi i trofei, a punti e per il gruppo numeroso), saliti sul gradino più alto con Filippo Regonini e Mirko Solari. Stessa solfa nella G4 con il bresciano Giosuè Epis (Sprint Ghedi) davanti al cremasco Gabriele Coloberti (Imbalplast). Simone Curlo di Pumenengo (Bergamo), portacolori dell’Imbalplast di

Giro d’Italia 2012 fatto apposta per Wiggins

Una volta si usava il verbo “svelare,” ma a colpi di soffiate ormai non c’era più nessun velo da togliere: il Giro d’Italia 2013 era noto e stranoto in tutti i suoi dettagli. Ora però è stato ufficialmente presentato e ancora fumante fa già venire l’acquolina in bocca al primo raffinato degustatore, benché assente: Bradley Wiggins, l’inglese vincitore dell’ultimo Tour de France. Inutile giraci tanto attorno, la corsa rosa ha una quantità sproporzionata di cronometro e tanta salita digeribile. Come un abito d’alta sartoria, calza a pennello proprio sul fisico di Wiggins, indemoniato cronomen e pregevole scalatore. Partenza in notturna a Napoli il 4 maggio e Wiggins può prendersi un primo vantaggio

subito il secondo giorno nella cronosquadre sull’isola di Ischia e godersi i paesaggi fantastici del profondo Sud, fino all’appuntamento clou di sabato 11 maggio, giorno della crono Gabicce-Saltara. L’inglese avrà a disposizione 55,5 km a cronometro (individuale) per mettere tra sé il resto del mondo tanti secondi. Poi ci saranno le montagne: sconfinamento francese, domenica 19 maggio e salita ai 2.642 metri del Col du Galibier (19 maggio), partenza della 17ª tappa da Caravaggio il 22 maggio e tappone con Gavia e Stelvio, poi la sfida sulle Tre Cime di Lavaredo (19ª tappa del 25 maggio). In totale 21 tappe e 3405 km, arrivo a Brescia il 26 maggio.

• CITTA’ DI BOZZOLO Epilogo allo sprint nella 53ª Coppa Città di Bozzolo (Mn) e vittoria di Liam Bertazzo. Il padovano, della Trevigiani Bottoli ha preceduto Marco Benfatto (Team Idea) e i compagni di squadra Rino Gasparrini e Ignazio Moser, figlio del mitico Francesco Martedì 9 ottobre si replica a Calvatone. ORDINE D’ARRIVO 1) Liam Bertazzo (Trevigiani Bottoli) in 2h12’ media 44,294, 2) Marco Benfatto (Team Idea), 3) Rino Gasparrini (Trevigiani Bottoli), 4) Ignazio Moser (Trevigiani Bottoli), 5) Andrea Dal Col (Trevigiani Bottoli), 6) Sebastiano Dal Cappello (General Store Medlago), 7) Davide Gomirato (Petroli Firenze), 8) Paolo Simion (Zalf Desiree Fior).

Soncino mette in riga i coetanei nella G5: Deluca (Monteclarense), Michele Guarnieri (CC Cremonese-Arvedi) e Andrea Marletta (Uc Cremasca). Infine, i dodicenni danno vita a un confronto serrato, vinto dallo sprinter di Salvirola Anselmo Fran-cesconi (Uc Cremasca) sul cremonese Diego Bosini (CC Cremonese-Arvedi), Mezzotti (Sprint Ghedi), Matteo Venturellli (CC Cremonese-Arvedi) e Alessandro Maggi (Imbalplast). Fortunato Chiodo

Bradley Wiggins


Cultura&Spettacoli Venerdì “Liuteria in festival”

Venerdì 5 ottobre, presso la sala San Domenico del Museo Civico, ha luogo una serie di eventi nell’ambito della manifestazione “Liuteria in festival 2012”. Alle ore 16 viene presentato il corso Ifts “Tecnico superiore di produzione per la messa a

punto acustica degli strumenti ad arco” e a seguire, alle ore 17, ha luogo la consegna del premio “Sergio Renzi”. Il pomeriggio si conclude con il concerto eseguito dall’Orchestra Stradivari - Monteverdi, diretta dal maestro Marco Fracassi.

“L’Isola che non c’è” propone sabato a Pizzighettone il poema di Gilgamesh S di Federica Ermete

abato 6 ottobre alle ore 21.15, nei suggestivi spazi delle Casematte delle mura di Pizzighettone, la rassegna “L’Isola che non c’è” presenta “Il poema di Gilgamesh”, con Gian Marco Zappalaglio ed Enzo Cecchi. Lo spettacolo è proposto nella riscrittura di Enzo Cecchi, il quale ne ha, tra l’altro, curato anche la regia. Gilgamesh è il primo poema epico conosciuto dall’umanità. La vicenda narrata si riferisce alle gesta del leggendario Re sumerico, Gilgamesh, alle prese con il problema che da sempre ha assillato l’uomo: la morte ed il suo impossibile superamento. Originariamente, l’ambientazione è l’antica Mesopotamia, l’odierno Iraq (confina a nord con la Turchia, a ovest con la Siria e la Giordania, a sud con l’Arabia Saudita e a est con la Persia), nonché la cosiddetta “terra dei fiumi”: i famosi Tigri ed Eufrate, i due fiumi che fecero di questa terra la culla di una civiltà. Il poema è strutturato su quattro tematiche principali: il viaggio, le tradizioni, l’amore e la morte. Nel testo compaiono, inoltre, molte affinità con i testi biblici e con l’epica classica; le vicende narrate hanno risvolti etici, filosofici ed antropologici, affrontati con una tale maturità e bellezza po-

Un momento dello spettacolo

Sul palco Gian Marco Zappalaglio e Enzo Cecchi etica, che da tempo la critica letteraria ha elevato il poema al rango di capolavoro, accanto alle opere di grandi autori quali Omero, Virgilio e Dante. L’enorme valore artistico di quest'opera, che fin da subito è stata sentita come un'opera dalla portata universale, fu avvertito fin dal-

l’antichità. La dimostrazione di questo successo è confermata, inoltre, dall'elevato numero di documenti su Gilgamesh attualmente in nostro possesso: circa novanta dispersi fra i musei di tutto il mondo. Lo spettacolo, nel quale si possono apprezzare anche Luciana Mandotti, Angelo

Lucchi, Anna Carra e Giovanni Massimo, è stato presentato nel 2009 al Festival Odissea e, nell’estate 2010, in una cava di porfido in Trentino. Dal momento che i posti sono limitati (massimo 60 persone), è consigliata la prenotazione: info@terredelgerundo.it - 393-9012927.

Soncino: il ritorno all’età medioevale

Un salto nel passato lungo mille anni a Soncino! Questo è quanto i visitatori si troveranno di fronte partecipando alla 10ª edizione della rievocazione storica “Castrum Soncini: l’assalto alla Rocca”. Sarà proprio la maestosa Rocca sforzesca del borgo fortificato, infatti, ad essere il teatro principale dell’evento che si svolgerà sabato 6 e domenica 7 ottobre. Il tutto avrà inizio nel tardo pomeriggio di sabato quando si potrà assistere ad una fedele ricostruzione storica di un assedio del XIII secolo, con la vita da campo e i disperati tentativi della conquista della Rocca con assalitori e assediati che tenteranno in tutti i modi di superarsi. A tarda sera, conclusi i combattimenti, avrà luogo uno spettacolo di fuochi e giocolieri con sottofondo di musica con percussioni. L’attività militare riprenderà domenica quando, oltre alle schermaglie dei soldati, sarà possibile visitare gli accampamenti dei due schieramenti per rivivere la vita quotidiana dei militari del 1200. La domenica, i più piccoli potranno partecipare alle battaglie vestiti da uomini d’arme medioevali; sarà presente anche un mercato con banchi medioevali con possibilità di degustazioni di cibo e ricette dell’Età di Mezzo. In concomitanza con l’evento, sabato sera verrà riproposta la “Soncino gustosa”: una visita culturale e gastronomica per le vie dell’antico borgo ammirando monumenti, raccontando leggende, esplorando sotterranei e gustando alcune specialità del territorio soncinese. Info: 037483675 - www.castrumsoncini.com

Il Concorso internazionale “Antonio Stradivari” è giunto alla XIII edizione

Triennale, strumenti in passerella

In queste settimane, a Cremona, capitale mondiale della liuteria, si sta svolgendo il Concorso Triennale internazionale degli strumenti ad arco “Antonio Stradivari”. La rassegna, promossa dalla Fondazione Stradivari e giunta quest’anno alla XIII edizione, è una privilegiata occasione di confronto per costruttori e musicisti di tutto il mondo. Per le “olimpiadi” sono attesi 355 liutai da 34 Paesi con 462 strumenti iscritti alla competizione, tra violini, viole, violoncelli e contrabbassi. Fino al 14 ottobre tutti gli strumenti in gara sono in mostra nel nuovo Padiglione delle Esposizioni Temporanee del Palazzo dell’Arte. Gli esemplari che avranno meritato la medaglia d’oro, coniugando l’eccellenza acustica a un’elevata qualità artigianale, saranno acquistati dalla Fondazione Stradivari ed entreranno nella sua Collezione Permanente di liuteria contemporanea.

SOSPIRO

Al via la stagione teatrale

L’ amministrazione comunale di Sospiro, con il patrocinio dell’amministrazione provinciale di Cremona, presenta la rassegna “Sospiro a teatro” che, anche quest’anno, propone un programma che spazia dal brillante al drammatico. Sabato 6 ottobre alle ore 21, presso l’auditorium comunale di Sospiro, la Nuova Compagnia Teatrale inaugura la stagione 2012 con un grande classico: “Natale in casa Cupiello”, una delle più famose commedie di Eduardo De Filippo. Lo stesso autore definiva quest’opera “una commedia affatata”, cioè magica, perché ogni volta che gli capitava di riprenderla il gradimento del pubblico era sempre altissimo. Prenotazioni: 329-2333470 - 0372-621245.

Sabato sera al Teatro di Casalmaggiore la prima nazionale di “Giverny”

Grazia Di Michele “canta” Monet

Sabato 6 ottobre alle 21.15, Scenari Armonici, in collaborazione col Teatro Comunale di Casalmaggiore, presentano la prima nazionale di “Giverny” con Grazia Di Michele e Paolo Di Sabatino Trio (prima tappa del prossimo tour della cantautrice). Accompagnata dal trio jazz del pianista Paolo Di Sabatino (arrangiatore di tutti i brani ed autore di un paio di essi), la cantautrice romana dedica quest’ultimo lavoro a Claude Monet; “Giverny” è infatti il paese della Normandia dove il pittore si rifugiò per vivere di luce e natura. La serata è aperta dal Beppe Di Benedetto 5tet che presenta alcuni brani del recente album “See the sky”, progetto che porta avanti la tradizione jazzistica statunitense filtrata e arricchita dalla melodia italiana e dalle sonorità mediterranee. Info: 333-6305824 - marco. formato@alice.it


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Afterhour

Mercoledì 3 Ottobre 2012

Per segnalarci eventi o concerti scriveteci o inviateci un link all’indirizzo appuntamenti@ilpiccologiornale.it

BOLOGNA

Il triangolo al Covo con “Tutte le canzoni”

Venerdì sera il Covo di Bologna ospiterà il live de Il triangolo, band di Luino che ha attirato su di sè l'interesse del mondo musicale vincendo un concorso per artisti emergenti del progetto Notturno Giovani, un progetto realizzato dal Comune di Varese nell’ambito nell’ambito di “Giovani Energie In Comune”. I Triangolo nascono dalle ceneri delle precedenti esperienze musicali del trio (Ulcigrai e Campoleoni erano membri di una band pop punk, i Mescalina; Ulcigrai e Paganini erano membri di una band screamo, The Good Mourning);) cambiano nome, cambiano genere, hanno nuove idee e nuova energia. Il Triangolo è una band della tradizione italiana (il Beat anni '60, come una certa canzone d'autore degli anni '70), che riesce però ad essere perfettamente al passo coi tempi.

BRESCIA

Le case del futuro live

Il mini tour invernale de Le case del futuro prenderà il via sabato sera al Carmen Town di Brescia. Gusto indie anni ’00, psichedelia e beat italiano sono le fondamenta su cui poggiano Le case del futuro. Testi in italiano, fortemente evocativi, in una sorta di pastiche postmodernista fatto di immagini a colori contrastanti. Ne Le case del futuro trovate tutto questo. Giovanissimi, ma con le idee molto chiare, si formano nel 2007 a Brescia, dove da subito si ritagliano un ruolo di primo piano nella scena musicale locale. Nel 2010, sotto la direzione di Pierluigi Ballarin (The Record’s) e Stefano Moretti (Pink Holy Days), realizzano un omonimo EP. Il loro primo album e' Lucertole, uscito il 14 febbraio 2012.

Special guest e battle di freestyle animeranno l’inaugurazione prevista per sabato

Il Fillmore Club riapre a ritmo di hip hop

L

di Martina Pugno

a diciottesima stagione live al Fillmore Club di Cortemaggiore riapre all'insegna del rap e dell'hip hop, con special guest che a partire dalle 22 animeranno il palco per un massive hip hop - electro party che si protrarrà fino a tarda notte. La serata sarà occasione per presentare "Da Hood", nuovo progetto creato da Techfood e Fillmore Club che porterà i pesi massimi della scena hip hop a scuotere a suon di rime il dancefloor del Fillmore.Ci sarà spazio anche per i nuovi talenti con freestyle contest ed esibizioni. Il primo capitolo di "Da hood" sarà dedicato al mondo delle battle di freestyle, una battaglia all'ultima rima aperta a tutti con un super premio finale di 500 €. A rappresentare questo mondo prenderanno parte alcuni dei protagonisti del programma televisivo che quest'anno ha riscosso un enorme successo e seguito, Mtv Spit. Direttamente da Cosenza e per la prima volta a Piacenza, calcherà il palco del Fillmore Club Kiave, (ft.Dongo & Dj Impro), veterano del genere che non ha bisogno di presentazioni, rappresenta la scena hip hop made in Italy e da anni si esibisce nei migliori club della penisola. A presentare la battle ci sarà invece sul palco il fantasista delle rime Dank, accompagnato dal Beatboxer Dhap, dallo specialista dello scracth Dj TRobb e da due nuove leve che si sono fatte notare per la loro performance infuocata nell'ottagono di Mtv Spit, ovvero Moreno e il vice-campione Nitro. Per finire, ci sarà uno special dj-set by Techfood, accompagnati da incursioni al microfono di special guest e con tante tracce pronte a detonare il Fillmore Club. Gli show sono accompagnati da altri eventi collaterali che animeranno ancor di più la

Luigi Lorenzi dei Krap Invaders e i ragazzi del Parkour Piacenza e del Parkour Cremona vi faranno vedere di che pasta sono fatti.. non crederete ai vostri occhi! Le prevendite sono disponibili al costo di 12 euro, collegandosi alla pagina Facebook dell'evento sarà possibile partecipare al contest e vincere due biglietti gratuiti.

Grande festa al Live Club per i 15 anni del locale Moltissimi nomi che hanno segnato la storia della musica hanno calcato il palco del Live Club di Trezzo d'Adda negli ultimi quindici anni: per celebrare il periodo di attività il locale propone una serata unica che avrà per protagonisti molti tra gli artisti che con i loro concerti hanno contribuito a scrivere le più celebri pagine musicali. Sabato sera sul palco saliranno Modena City Ramblers, Africa Unite, Giuliano Palma, Casino Royale, Tonino Carotone, the Fire e Rezophonic. Per l'occasione, il ricavato della serata verrà interamente devoluto in beneficienza, per dare un valore aggiunto alla partecipazione del pubblico e a quello degli artisti. La donazione sosterrà progetto “Affido Vicino” gestito dai Servizi Sociali del Comune di Trezzo sull'Adda indirizzato ai bambini in difficoltà. Per tutti coloro che hanno riempito le fila del pubblico sin dalle prime serate, che hanno ballato e si sono divertiti e commossi nel corso di tutti questi anni, ma anche per coloro a cui anche solo un concerto è rimasto nel cuore, la serata costituisce un appuntamento imperdibile. Prima e dopo i concerti in consolle ci saranno

Chaplin (0372-453005) • Il rosso e il blu PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371-237012) www.cinelandia.it • Candidato a sorpresa • L'era glaciale 4: Continenti alla deriva • Magic Mike • Reality • Resident Evil. Retribution

CREMA - BABALULA

Cesareo sul palco con i suoi 4 Tiles

tutti i djs che nel corso degli anni hanno portato la loro musica ed il loro entusiasmo in consolle al Live Club, per una festa che permetterà al pubblico di ballare sulle note più amate fino a tarda notte. Nella sala principale ci si scatenerà a ritmo di

Programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372-803674) www.spaziocinema.info • L'era glaciale 4 • Reality • The Brave - Ribelle • Resident Evil: Retribution • Candidato a sorpresa • The words Magic Mike • Step Up Revolution

serata, come il progetto Parkour Adventure, a cura dell'associazione sportiva Anthill Project. Durante la serata l'associazione sportiva, che si occupa di qualunque sport abbia a che fare con freestyle e pazzia, presenterà uno show parallelo in collaborazione con i migliori atleti del settore a livello nazionale. Nel Club verrà costruita un'installazione dove

CREMA Porta Nova (0373-218411) www.multisalaportanova.it • L'era glaciale 4: Continenti alla deriva • Resident Evil • Magic Mike • The Brave - Ribelle • Step Up 4 • Ted Over 60 • È stato il figlio

rock con Dj Frost / Juri e Anj, mentre nella seconda sala i djs di Nosnop Events daranno vita ad una festa revival '80 e dance - commerciale con le selezioni della Glitters 80 / Glam e Zarro Night: musica per tutti i gusti che non lascerà insoddisfatti.

Cesareo, chitarrista degli Elio e le storie tese, sarà venerdì sera al Babalula di Crema con i suoi Four Tiles, veri e propri animali da palcoscenico che non mancheranno di far scatenare il pubblico a suon di rock. La band è formata da quattro tra i migliori musicisti italiani in circolazione: Cesareo, Stefano "Sebo" Xotta, Roberto Gualdi, Guido Block. Il loro repertorio è costituito da cover che vanno dagli AC/DC ai Queen, dai Beatles ai Rolling Stones, ZZTop, dai Backstreet Boys a Britney Spears, Kylie Minogue, Ozzy Osbourne. Lo show prenderà il via alle 21.30, mentre fino alle 3.30 si ballerà con il dj set di Italoschi. La serata è ad ingresso gratuito.

CINEMA Parole, storie e racconti si intrecciano nel film di Klugman e Sternthal

The words, il successo in una valigia Clay Hammond, uno scrittore di successo, legge al pubblico la prima parte del suo nuovo romanzo: è la storia di Rory Jansen, un giovane scrittore che, quando vede rifiutato il suo manoscritto da un agente letterario, si rende conto che non raggiungerà mai la fama. Le sue aspettative sono destinate a crollare, nonostante il sostegno della moglie (Zoe Saldana). Ma il terrore per il futuro si arresta quando l’uomo scopre un misterioso manoscritto ingiallito. È il romanzo che Rory aveva sempre sognato di scrivere. Notte dopo notte, ricopia il racconto nel computer, ipnotizzato da quel che legge, e

Regia: Brian Klugman e Lee Sternthal Durata: 97 minuti. Produzione: Animus Films, Serena Films, Waterfall Media - Usa 2012. Cast: Bradley Cooper, Olivia Wilde, Zoe Saldana, Jeremy Irons, Dennis Quaid, J.K. Simmons, Ben Barnes. Genere: drammatico. alla fine lo presenta all’editore come suo. Puntuale arriva il successo, ma presto le conseguenze verranno a esigere il conto.


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A proposito di... Spaghetti con pesto alla salvia Ingredienti PER 2 PERSONE • 10 foglie di salvia non troppo grandi • sale • 5 cucchiai di olio • 15 mandorle pelate • 1 cucchiaino di succo di limone • 2 cucchiai abbondanti di parmigiano grattugiato

C

ome voi sapete il vino,lo stesso vino è diverso di anno in anno, la qualità del vino è legata all’ andamento stagionale della vite, dalle condizioni atmosferiche. Vi possono essere delle annate in cui il tempo ha seguito ed esaltato l’ evoluzione delle vite e viceversa altre annate in cui purtroppo questo non si è verificato. Come dico tante volte il vino non è una bibita, il vino è vivo e la sua qualità e legata alla qualità delle uve, non è un prodotto standardizzato, pastorizzato che in qualsiasi momento, o in qualsiasi luogo o di qualsiasi anno è sempre uguale. Per produrre un buon vino dobbiamo avere delle belle uve sane, perché è dal vigneto che si costruisce il vino . Nella sala di vinificazione se le uve non sono belle e sane non si possono fare miracoli, la qualità dell’uva è regolata dall’andamento delle stagioni, l’uomo poco può fare per correggere la qualità del vino. Quando le uve sono brutte, le aziende vitivinicole serie saltano l’annata, cioè non escono con i loro vini o non escono con i vini più importanti, per costruire un immagine ci vogliono tanti anni, per rovinarla basta poco, un vino non l’altezza è l’azienda perde di credibilità. Questa premessa per dirvi che è molto importante l’annata di un vino e questa incide sul prezzo. Quando si acquista il barolo di un determinato produttore il prezzo è legato all’annata e vi possono essere anche differenze marcate di prezzo quando si parla di grande annata. La grande annata è stabilità dal consorzio di tutela del vino della zona, il quale può monitorare l’andamento dei vigneti dall’ uscita dei germogli alla vendemmia. Quando in televisione si sente dire: “quest’anno per il vino è una grande annata” non è completamente vero. Perché non è possibile che vi sia una buona annata in tutte le zone vitate del nostro paese, può esse-

Preparazione

Spaghetti con pesto alla salvia, un pesto diverso da quello classico con il basilico ma altrettanto buono. E’ una ricetta facilissima e veloce da preparare, se vi piace la salvia provatela

petitCHEF

Mercoledì 3 Ottobre 2012

di Ermanna Allevi, naturopata, master in cristalloterapia, AdiC Castelnuovo Del Garda.

• Lavate e asciugate le foglie di salvia. • Mettete nel frullatore tutti gli ingredienti e frullateli finché non diventeranno una crema; assaggiate e aggiustate il pesto secondo i vostri gusti. • Cuocete la pasta. Diluite il pesto con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta • Scolate la pasta (cercate di lasciarla un po’ umida, non scuotete troppo lo scolapasta), condite con il pesto, mescolate e… buon appetito.

Le annate del vino

a cura di Damiano Domenico Palumbo

Damiano Domenico Palumbo e la sua famiglia si occupano di vino da generazioni. Relatore e docente in molti corsi dedicati al vino, formaggi, olio extravergine. Ha collaborato con diversi Istituti Alberghieri sia Regionale che Statali. E’ stato coordinatore responsabile di Associazioni gastronomiche. re una grande annata nelle Langhe, e nel Chianti invece un annata media e viceversa. Può essere un annata media nel Chianti ma non si può dire che per tutto il Chianti sia uguale, ci possono essere dei territori dove il tempo è stato alleato ed i vignaioli hanno lavorato bene con buoni risultati. Concludendo parlando di buone annate bisogna sempre entrare nello specifico, bisogna sapere com’ è stata l’annata nel territorio dove l’azienda opera. Sicuramente grandissime annate sono state il 1985,1990,1999,2001

e 2007 ma analizzando più in specifico vediamo che il 1999 è stata una grandissima annata in molte zone di Italia ma meno grande nella regione Valpolicella col Amarone, il 2007 grandissima annata ma meno importante nelle Langhe con il Barolo ed il Barbaresco. Viceversa il 1992 è stata un annata mediocre in generale ma in Irpinia si è prodotto un grande Taurasi. Dobbiamo poi dire che non sempre ad una grande annata di vini rossi corrisponda una grande annata di vini bianchi. Il vino di una grande annata è un

vino che si presta ad un affinamento più prolungato. Personalmente consiglio di acquistare i vini di grandi annate a persone che abbiano una grande conoscenza ed esperienza nel vino. Sul mercato vi sono delle pubblicazioni specifiche che analizzano le annate dei principali vini degli ultimi decenni, sicuramente queste possono essere degli strumenti utili per potersi muovere in questo mondo dei grandi vini. Ora voglio presentarvi il vino che ho assaggiato Martedì 25 Settembre alle ore 20:00.

MOSCATO ROSA DOC 2001 E’ prodotto da uva moscato rosa appassita chiamata in loco Rosenmuskateller è in purezza ed ha una gradazione alcolica di 14,5 gradi, dall’azienda Castell Salleg di Caldaro (BZ). Il vino è stato servito ad una temperature di 12 gradi e la bottiglia è stata aperta 10 minuti prima. Il vino presenta un bel colore granato, limpido, un profumo molto intenso e persistente a coda di pavone dove ben si percepisce dalla fragola al lampone maturo, dalle amarene sotto spirito alla frutta esotica, confetture, fichi secchi, agrumi, note di caramello e di spezie. Il profumo è avvolgente. In bocca il vino si presenta caldo, intenso, molto persistente, lunghissimo, in bocca sembra non finire mai. È un vino di grande fascino che accompagna la raffinata pasticceria secca o da sorseggiare da solo come vino da meditazione in un piccolo bicchiere a forma di tulipano. Questo vino è molto raro e viene prodotto in quantità limitata, un tempo veniva chiamato il vino dei monaci perché erano loro i principali produttori-consumatori. L’azienda Castell Salleg è un’azienda storica dell’Alto Adige che produce i vini rappresentativi di questa regione che hanno ottenuto notevoli riconoscimenti internazionali, favoloso il loro Merlot riserva. Buona degustazione

La Corniola è una varietà di Calcedonio e appartiene alla famiglia dei Quarzi. E' una pietra semipreziosa, molto conosciuta e diffusa, utilizzata anche nella creazione di gioielli, la sua colorazione rossa è dovuta alla presenza di ossido di ferro nella struttura formativa del minerale e può assumere diverse sfumature, passando dall'arancio chiaro al marrone (la varietà più chiara è dovuta alla presenza di idrossido di ferro); se sottoposta ad uno sfregamento delle mani, la sua colorazione può assumere toni più scuri. Pietra nota ai nostri antenati, che la ritenevano un prezioso talismano contro la cattiva sorte. Il suo nome, detta anche Cornalina, deriva dal latino “cornum”, per il colore della gemma, che ricorda le bacche della pianta di corniolo e quello del colore rosso brillante del liquore che se ne ricava. La Corniola era conosciuta da greci e romani che la utilizzavano per farne sigilli, mentre gli egiziani la scolpivano a forma di trifoglio per assicurarsi il favore degli dei, perché per loro rappresentava il simbolo della vita, per questo veniva usata in tutte le pratiche religiose legate alla morte e il defunto veniva sempre accompagnato da queste gemme durante il viaggio oltre la vita. Anche sul pettorale del sommo faraone Tutankhamon fu trovata la Corniola al centro del suo pettorale. La Corniola è tradizionalmente legata a Iside, narra la leggenda che rimise insieme le parti del corpo dell'amato Osiride riportandolo in vita. Con questa pietra vennero realizzati due degli animali sacri al popolo egizio: il falco Horus e l'ariete Amon. Gli arabi pensavano rafforzasse la determinazione e proteggesse dalla malattia. Nella religione buddista la Corniola rappresenta la saggezza, uno dei sette tesori, uno dei sette valori spirituali fondamentali nella vita dell'individuo. A livello fisico è un'ottima pietra risanatrice, antica ed evoluta, creatrice di energie, apporta calore , favorisce gli organi dell'apparato digestivo, fegato, cistifellea, pancreas e vescica. Aiuta nelle problematiche legate alla cattiva assimilazione del cibo e delle vitamine, delle sostanze nutritive e dei minerali da parte dell'intestino tenue, aiuta anche a promuovere la rigenerazione dei tessuti ed è un energizzante a livello sanguigno e, grazie a questo, può essere utile per risolvere problematiche legate alla sterilità e all'impotenza quando dipendono da blocchi fisico-energetici degli organi riproduttivi. A livello psicologico e mentale aiuta a chiarire la confusione, rendendo l'individuo realista. Stimola la capacità di risolvere in maniera rapida i problemi, poiché porta chiarezza nella mente, aiutando a tradurre in pratica idee e concetti. Porta gioia e felicità dando un nuovo impulso alla vita emotiva, aiuta anche a guarire dall'invidia e dalla gelosia. A livello spirituale facilita il collegamento con il Sé superiore promuovendo un senso di stabilità e di appartenenza al tutto. Poiché apre il cuore, aiuta l'investimento delle proprie energie in difesa di ciò che si ritiene giusto. In cristalloterapia viene utilizzata sul secondo e sul sesto chakra.



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