Il piccolo n7 23 12 2017

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PICCOLO

il punto, la virgola e anche i due punti.

IL

CREMONA

www.issuu.com/ilpiccolocremona

Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico

Anno 1 • n. 7 • SABATO 23 DICEMBRE 2017

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 0372 435474 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 435474 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com

Capita a un operatore ecologico di Cremona. Fatale una lettera ai giornali locali

critica il sistema cooperative e viene licenziato in tronco

Articolo a pagina 3

la dura scelta della scuola superiore

b i o t e s t a m e n t o

mario riccio: «il fine vita e’ un diritto»

pagina 5

Inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale

Articolo a pagina 4

fatemi capire... Ma ci fa o ci è? La ministra all’Istruzione Valeria Fedeli incespica nella grammatica anche alla vigilia della visita cremonese, parlando al microfono di “percorsi di assistenza sempre più migliori” (il video è implacabile). Poi si rifà omaggiando Cremona con la dedica nel Libro d’Onore del Comune che vedete sotto (nessun fake: l'ha postato il sindaco sul suo profilo facebook). Tutti in piedi, rispondiamole in coro: anche noi siamo stati onorati di essere stati visitati dalla ministra. Vanni

natale

gli auguri delle autorita’ Alle pagine 15-18

Auguri

Auguriamo a tutti un felice Natale e uno sereno 2018. Il 30 dicembre il Piccolo non sarà in distribuzione. L’appuntamento è per sabato 6 gennaio 2018.

La Redazione e l’Editore

calcio

pagina 23

Cremo, chiudi un anno speciale con una vittoria

e m e r g e n z a

Articolo a pagina 7

l’appello del parroco per salvare santa lucia volley

pagina 24

Pomì, tracollo inatteso. Le rosa devono reagire

basket

pagina 25

Vanoli, martedì saluta il 2017 con un... Brindisi

l’editoriale

Scambiamoci un segno di pace di Daniele Tamburini

A Natale siamo tutti più buoni: retorica o augurio? Diciamo che è una speranza. La speranza che le divisioni, la rabbia, le paure non prendano il sopravvento sulle relazioni, a largo raggio, che viviamo e che dovremmo costruire sempre di più. E allora, anche condividere un piccolo dono, un augurio, un abbraccio, una stretta di mano, un pranzo sono segni di umanità e di civiltà. Il percorso di civiltà che ha permesso agli esseri umani di scendere dagli alberi, di uscire dalle grotte e di iniziare a vivere e a crescere insieme. Ecco che cos'è stato lo sviluppo della specie umana: la scoperta che insieme ce la possiamo fare. Insieme al mondo nel suo complesso: gli altri esseri umani, l'ambiente, gli animali, il paesaggio, i colori e i sapori. Ho letto che i fraticelli che condividevano la scelta monastica di san Francesco discutevano un giorno su come allestire la tavola per la ricorrenza natalizia: il Natale si sarebbe dovuto celebrare con un bel pranzo, ma quell'anno capitava di venerdì, giorno dedicato all'astinenza, alla mortificazione del corpo. Chiesero quindi il parere di Francesco. Lui spiegò che digiunare in un giorno di festa non è ammissibile, anzi è peccato. Come potremmo festeggiare il Natale se non a tavola, mangiando e rendendo grazie a Dio per il cibo che ci regala? “Anzi vorrei – aggiunse Francesco – che in un giorno come questo tutti partecipassero al rito conviviale: uomini e animali, e gli uccelli dell'aria. Tutti. E perché non gli oggetti inanimati, perché non i muri? Che ne direste di ungerli di grasso, per farli partecipare al banchetto? Se mai potrò parlare all'imperatore, lo supplicherò di emanare un editto generale che imponga a tutti coloro che ne hanno la possibilità di spargere per le vie frumento e granaglie, affinché in un giorno di tanta solennità gli uccellini e particolarmente le sorelle allodole ne abbiano in abbondanza”. Mi pare un bel modo per dirvi: tanti auguri da tutti noi.



lA b a m b i n i or f a n i

CRONACA

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Iniziativa solidale dell’Associazione Culturale Eridano in Congo

Ha riscosso successo l'iniziativa solidale dell’Associazione Culturale Eridano a favore del progetto per la realizzazione dell’allestimento di piccole stanze dove possono essere ospitati i bambini orfani che vengono seguiti dalla missionario laico cre-

monese Paolo Carini, che opera Mbuji Maya in Congo. Le tre stanze verranno attrezzate con nuovi materassi e lenzuola e verrà effettuata la tinteggiatura dei locali e dei letti a castello in legno.

IL CASO • L’incredibile vicenda di Taher Mansori, operatore ecologico a Cremona

Scrive lettera di protesta: licenziato di Vanni Raineri

vizio è svolto dal Consorzio Sinergie, che a sua volta ha Invia una lettera ai giornali subappaltato a una nuova in cui denuncia la sua concooperativa, la Major di Sadizione di lavoratore sballerno. lottato tra cooperative che Con quest’ultima, Driss ha falliscono una dopo l’altra, e lavorato fino a giugno, poi come ricompensa viene lisi è dimesso per un nuovo cenziato in tronco. lavoro, nel quale non ha Accade a Cremona al trovato fortuna. Ma marocchino Taher della sua vicenda, Mansori, e la sua aggravata da alvicenda si agtre situazioni giunge a quella negative, abbiaLe cooperative già raccontata remo già scritto per cui Taher centemente del nel recente pasha lavorato connazionale Driss sato. Fassali, che a licenTaher ha condiviso ziarsi aveva pensato in pricon Driss la stessa odisma persona, prima di persea, e anche lui vanta credere nuovamente il lavoro. diti con tutte le cooperative Entrambi hanno in comune già fallite. Nei giorni scorsi l’attività di addetto alla racTaher ha inviato ai giornali colta rifiuti per il Comune di locali una lettera che è staCremona, anche se il datore ta pubblicata (anche dal di lavoro non è Linea GePiccolo sabato scorso). In stioni, che appalta il servizio questa, lamenta il modo col a cooperative che hanno in quale viene gestita la racgenere una vita media piutcolta rifiuti a Cremona, un tosto breve. Hanno iniziato sistema “imbottito di una infatti a lavorare una decina forte dose di criminalità cidi anni fa per Pulicoop. vilmente legalizzata dall’uso Quando questa è fallita, di cooperative di lavoro con l’appalto è andato alla Luna sede sociale e legale nel Coop, a sua volta fallita due lontano sud”. Un sistema anni fa. E’ toccato poi alla che “rende insostenibile da Femar, ovviamente fallita di parte dei lavoratori la spesa lì a un anno, ed oggi il serda affrontare per difendere

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i loro diritti in caso di controversia”, e che sostituisce cooperative che falliscono una dopo l’altra. Chiude dicendo di doversi “affidare a un miracolo per ottenere le sudate spettanze”. Taher non fa mai il nome della coop per cui lavora, parlando solo di un sistema marcio, usando anche parole forti per definirlo, ma comprensibili da parte di chi per tre volte ne è rimasto scottato. Come si può non criticare un sistema che ti porta ad accumulare stipendi e liquidazioni arretrate pur facendo sempre lo stesso lavoro agli ordini delle stesse persone?

Parole che hanno suscitato la reazione più dura da parte dell’azienda. Subito dopo la pubblicazione della prima lettera, il Consorzio Sinergie gli ha inviato una raccomandata contenente la “contestazione e sospensione cautelare” di 10 giorni, motivata dall’attività diffamatoria del lavoratore sia con la lettera e anche con i colleghi nei confronti della Major. Sinergie ha concesso 5 giorni di tempo a Taher per giustificarsi, pena risoluzione del rapporto per giusta causa. Taher, sostenuto dai Cobas per cui ricopre carica di delegato, ha risposto di aver

sempre svolto il suo lavoro con cura e diligenza, e contesta che la sospensione sia giunta non da parte di Major bensì da Sinergie, e nel merito che sia scattata prima ancora dei 5 giorni concessi per le giustificazioni. Si addentra poi nel mancato rispetto dei contratti collettivi nazionali e in violazioni varie da parte del committente, affermando il proprio diritto di critica. Pochi giorni dopo, questa settimana, la Major ha inviato una raccomandata con la quale si annuncia il “licenziamento per giusta causa” per l’attività diffamatoria del lavoratore. Incontriamo Taher, che ha moglie (non occupata) e tre figli («Tutti nati in Italia»), e che vede sfumare un contratto a tempo indeterminato: «In passato non sono mai stato oggetto di provvedimenti da Major, ho sempre svolto con diligenza il mio lavoro, che è sempre stato quello di operatore ecologico». Cosa le dicono i colleghi, in gran parte extraUe come lei? «Non dicono nulla, hanno paura, sanno quanto sarebbe difficile trovare po-

Sopra Taher nella nostra redazione. Sotto la lettera incriminata sto altrove. E’ peggio dello schiavismo». Sia a Taher che a Driss chiediamo se conoscano la consulta degli stranieri per cui si è votato domenica scorsa: la risposta è univoca, non ne sapevano nulla. Ecco un primo compito della consulta, creata da quello stesso Comune che appalta un servizio permettendosi di non sporcarsi le mani con le norme del lavoro, creando così un cortocircuito cui porre rimedio. Sulla condizione di questi lavoratori Linea Gestioni ha tagliato corto: «Si tratta di una questione tra lavoratori e cooperativa». E in Comune? Sono sulla stessa linea? La cosa non li riguarda? Forse ha ragione Taher: peggio dello schiavismo. Almeno in quel caso vitto e alloggio erano garantiti.


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Cronaca

Sabato 23 Dicembre 2017

agenzia entrate

convegno sulle successioni alla sede “AP”

BIOTESTAMENTO • Intervista al dottor Mario Riccio dopo l’approvazione in Senato della legge

«Il fine vita è un diritto civile» di Federico Pani

Marco Simonazzi e Giampaola Brozzi

Ha avuto il successo che meritava il convegno sull’invio telematico delle successioni che si è tenuto mercoledì 20 dicembre presso la sede “AP” di Cremona in via Palestro 66. Il dr. Ernesto Quinto, nella qualità di presidente della “AP”, ha aperto l’evento ricordando come sia importante questo confronto che dà la possibilità agli operatori del settore liberi professionisti, di confrontarsi con l’Agenzia delle Entrate. Del medesimo avviso il direttore dell’Agenzia delle Entrate di Cremona avv. Marco Simonazzi il quale ha voluto far notare che il convegno è il segno di apertura e di collaborazione che l’agenzia delle entrate vuole dare a tutti in contribuenti. L’invio telematico delle successioni, obbligatorio dal 1° gennaio 2018, è stato illustrato in modo magistrale, con slides, con il commento della dottoressa Giampaola Brozzi, responsabile dell’ufficio periferico di Casalmaggiore.

«L’approvazione della legge è un momento importante, ma non Giorni intensi per chi si occupa di solo: rappresenta, per chi lo ha diritti e di fine vita. Mario Riccio, sostenuto e proposto, un passagreduce da numerose interviste e gio verso quella meta che è la dedal Consiglio generale dell’Assopenalizzazione del suicidio assiciazione Luca Coscioni, indetto il stito. Purtroppo, la notizia di 20 dicembre, a 11 anni dalla morquesti giorni, invece, è che la mite di Piergiorgio Welby, è già al nistra Lorenzin incontrerà i melavoro nel suo reparto dell’Ospedici cattolici in merito all’obieziodale Maggiore di Cremona; non si ne di coscienza». tira indietro, però, dal rispondere Occasione buona per porre la volentieri a qualche domanda. questione: i medici potranno D’altro canto, l’approvazione in fare obiezione di coscienza? Senato della Legge sul Biotesta«No, nel senso che il medico non mento rappresenta una tappa potrà rifiutarsi di rispettare il didecisiva nella battaglia che il meritto del paziente racchiuso nelle dico, anestesista e rianimatore, sue disposizioni. L’obiezione di porta avanti da quel 20 dicembre coscienza vale, in ambito sanita2006, quando aiutò appunto Pierio, solo in tre casi: aborto, fecongiorgio Welby a terminare in sedazione assistita e sperimentarenità la sua vita. zione di farmaci su animali. In alRiccio non nasconde di tenere in tre parole, vale quando entra in grande considerazione, come causa un soggetto terzo e debole. prossima deadline, l’esito del Nell’ambito del rapporto medicoprocesso al deputato Radicale paziente, il rifiuto della terapia Marco Cappato, accusato di diventa un diritto costituzioistigazione e rafforzamennale del paziente». to della volontà di suiciQuale argomento si podio. «La volontà di motrebbe usare per conrire di Dj Fabo c’era, è vincere l’opinione rechiaro: resta da capire nitente nei confronti I favorevoli se quel tragitto di 45 del suicidio assistito? al suicidio km da Milano a Chiasso «La possibilità di porre assistito (servito ad accompagnafine alla vita, quando non re il malato fino al confine ci sono più speranze clinisvizzero, ndr) possa essere conche di miglioramento, deve essiderato un reato. Il caso rischia di sere garantito come un diritto cifinire, tra l’altro, di fronte alla vile; non lede la libertà di nessuno Corte Costituzionale». e non rappresenta in nessun moL’approvazione in Senato della do un’imposizione per qualcuno. Legge sul Biotestamento rapSi tratta di un passaggio fondapresenta, quindi, una tappa mentale in nome della libertà importante o è un punto di ardelle persone, come lo erano starivo? ti le leggi sul divorzio e sull’abor-

75%

A fianco il medico cremonese Mario Riccio al fianco di Marco Cappato, per il quale pende un’accusa per aver trasportato Dj Fabo oltre il confine svizzero

to. Io credo che l’opinione pubblica sia pronta; lo dicono le indagini demoscopiche, peraltro: il 75% dei cittadini si direbbe favorevole a forme di suicidio assistito. Solo 2-3 anni fa, la percentuale superava di poco il 50%. Chi manca all’appello è la classe politica, convinta di rappresentare un elettorato diverso da come realmente è e pensa». È vero che non c’era, in fondo, bisogno di una legge che ha ratificato una situazione che già de facto esisteva? «Sì, ma quantomeno ha messo ordine tra le varie provenienze dei diversi giudizi; non se ne poteva fare a meno, da questo punto di

vista». Perché idratazione e nutrizione vanno considerate come una trattamento medico e quindi, in presenza di chiare disposizioni, il medico è tenuto a interromperle? «Quasi tutte le associazioni mediche le riconoscono come una terapia. Se ciò non bastasse, torniamo al discorso di prima: si tratta, anche qui, di tutelare la volontà del paziente e le sue disposizioni. In medicina, nulla dovrebbe essere imposto al corpo di nessuno, o meglio: nulla dovrebbe essere imposto contro la volontà del paziente. Nessun atto, nemmeno una carezza, per dire».


Cronaca

Sabato 23 Dicembre 2017

ISTRUZIONE • La scelta va fatta a partire dal 16 gennaio ed entro il 6 febbraio

Scuole superiori, quale scegliere? di Enrico Galletti Scatterà appena dopo le festività l’“ora x” per tutti i ragazzi che frequentano l’ultimo anno della scuola media e devono iscriversi alla scuola superiore. Le iscrizioni, come accade da diversi anni, avverranno con una preiscrizione online, attraverso un apposito modulo digitale da compilare sul sito del Ministero. Sarà possibile accedere all’area riservata a partire dal 16 gennaio alle ore 8, giorno in cui, collegandosi alla piattaforma ministeriale con i propri dati, si potrà portare a termine la richiesta, da completare entro e non oltre il 6 febbraio. Per gli indecisi, durante il lasso di tempo di apertura delle iscrizioni, è sempre possibile cambiare idea. Ma – suggeriscono alcune istruzioni – è sempre me-

glio non aspettare gli ulmaschi e 7.742 femmine) timi giorni, per evitare di alle scuole secondarie di incombere in guasti di sisecondo grado a Cremostema o in malfunzionana nell’anno scolastico menti della connessione. 2016/2017. Boom di Proprio in questi giorni, iscritti per i licei, che negli istituti superiori ospitano il 44% del di Cremona, si totale degli alunstanno svolgendo ni, seguiti dagli le giornate di istituti tecnici scuola aperta, (37%) e dai per illustrare ai professionali Gli studenti ragazzi delle (19%). 1.967 che scelgono medie e alle loro gli studenti i licei famiglie le diverse stranieri che offerte formative frequentano atdelle scuole. E a parlare, tualmente le scuole sualla vigilia dell’apertura periori in città. A Cremodelle iscrizioni, ci sono i na sono tante le iniziatidati raccolti dal servizio ve che aiutano i ragazzi a statistica della Provincia orientarsi tra le diverse di Cremona. I numeri stiproposte scolastiche. lati dall’ente parlano di Prima fra tutte quella del 15.946 iscritti (8.204 Salone dello Studente,

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a l li c e o m a n i n

scuola classica di cremona 25ª edizione di Enrico Galletti

44%

che a novembre ha occupato gli spazi di Santa Maria della Pietà tra stand espositivi e convegni. E ad influire maggiormente sulla scelta della scuola superiore sarebbero, per i ragazzi, lo sguardo sul futuro lavorativo (per circa la metà dei giovani), il percorso di studi e gli interessi

personali. Lo rivelano i risultati di un questionario distribuito ad alcuni giovani dall’Informagiovani, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale. C’è ancora tempo, dunque, per pensare al proprio futuro. Almeno fino alla fine di gennaio, quando il tempo comincerà a stringere.

L’edizione numero venticinque. Una presentazione de “La Scuola Classica di Cremona” gremita all’inverosimile quella di sabato 16 dicembre alle 17,15 nell’aula magna del liceo classico e linguistico Manin. L’occasione era di quelle che contano: presentare l’annuario del 2017 e premiare i vincitori del premio di giornalismo intitolato a Floriano Soldi, che ogni anno si svolge per le classi terze, quarte e quinte del Manin. A fare gli onori di casa, insieme alla dirigente scolastica del liceo Mirelva Mondini, è stata Renata Patria, presidente dell’associazione Ex Alunni del liceo che da anni si occupa della redazione dell’annuario.

a l ponchielli

assoindustriali consegnate le borse di studio (e.g.) La location è prestigiosa, l’occasione ancora di più. Il teatro Ponchielli ha ospitato, domenica scorsa, la cerimonia di consegna delle borse di studio che l’Associazione Industriali della Provincia di Cremona ha destinato agli studenti meritevoli figli dei dipendenti di alcune aziende associate. 127 in tutto i ragazzi premiati, 122 frequentanti le scuole superiori (con una media superiore all’otto) e cinque iscritti all’Università (con media superiore a 26/30). Una mattinata di grande emozione. I “bravissimi” sul palco, i genitori e i familiari giù in platea. L’Associazione Industriali, quest’anno, ha messo a disposizione quaranta borse di studio del valore di trecento euro ciascuna in memoria di illustri imprenditori scomparsi, due per ricordare Michelangelo Barcella, stroncato da un tumore a soli 17 anni nel 2015, cinque per i ragazzi più meritevoli, del valore compreso tra i 350 e i 600 euro, in memoria dell’ex Presidente dell’Associazione Industriali Gino Villa, settantacinque messe a disposizione da imprenditori privati e le restanti, del valore di 800 euro, dedicate agli studenti universitari. Il criterio di assegnazione dei premi, basato sul merito, fa riferimento ai risultati scolastici conseguiti durante lo scorso anno.

Un volume che conta, al suo interno, diverse collaborazioni e numerosi interventi, tra cui quelli dei vincitori del premio Soldi dello scorso anno, Simone Bodini e Matilde Echeverri. La pubblicazione dello storico volume è stata resa possibile dalla collaborazione e dal sostegno di Fondazione Banca Popolare di Cremona, Cassa Padana, Michele Monterosso e Fantigrafica. Gli interventi, nel corso della presentazione al liceo Manin, hanno sottolineato come l’uscita de “La Scuola Classica di Cremona” (quest’anno di 416 pagine, con il coordinamento di Renata Patria e di Emanuela Zanesi) sia diventata ormai un’abitudine per la città. Incisivo anche il discorso del sindaco Gianluca Galimberti, intervenuto nelle battute finali dell’incontro a portare il saluto del Comune, che da sempre si impegna, a fianco della scuola, nella valorizzazione e nella promozione del patrimonio culturale cremonese.

In alto la folta platea di studenti nell’aula magna del liceo Manin Qui sopra il tavolo dei relatori.


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Cronaca

Sabato 23 Dicembre 2017

s olidarieta’

mac e catfishing donano presepe a pediatria Donazione d’eccezione in Pediatria. Giovedì pomeriggio la Mac (Motonautica Associazione Cremona, rappresentata da Marcello Ventura), e una delegazione di Catfisching Italia ha portato in dono un Presepe al reparto di Pediatria. Presepe che ha una storia singolare, non solo è stato realizzato a mano da un associato Catfisching Italia, ma è arrivato a Cremona da Piacenza, navigando lungo il Fiume Po. Ad accogliere il prezioso regalo Camillo Rossi (Direttore generale Asst di Cremona), Claudio Cavalli (Direttore UO Pediatria Aziendale), Susy Moioli (Responsabile Area Dipartimentale Materno Infantile), Norma Bergonzi (Coordinatrice Pediatria di Cremona), parte dell’equipe di Pe-

diatria e i bimbi ricoverati. Ospite d’onore è stata Molly, la cagnolina mascotte di Catfisching che ha lasciato caramelle ai più piccoli, suscitando stupore e tenerezza.

L’area del parcheggio autobus che ospiterà l’intervento

i n f r a s t r ut t ur e

stazione autobus, previsto il raddoppio del parcheggio Comune e Provincia, sulla base del Patto per la Lombardia siglato da Governo e Regione, utilizzeranno 2,4 milioni di euro per miglio-

rare l’accessibilità del nodo di interscambio della stazione ferroviaria, raddoppiando il parcheggio vicino alla stazione degli autobus.

VITA AMMINISTRATIVA • Solo il 7% al voto, le donne sotto al 4%

Consulta stranieri, prima tappa

IL GIUDICE Sotto alcuni degli eletti nella prima consulta stranieri del Comune di Cremona

di Vanni Raineri

questo caso, necessario era però indicare un uomo e una donna). Sono 335 gli stranieri di Cremona Il fatto che i due candidati più voche hanno votato per eleggere la tati provengano dalla Costa prima consulta degli stranieri, d’Avorio è emblematico della che avrà la possibilità di intervepartecipazione. Le comunità exnire in Consiglio comunale avantra Ue più presenti a Cremona inzando proposte, pur senza diritto fatti sono gli albanesi (1263 perdi voto. Sono stati eletti 13 sone), seguiti dai marocchicandidati: il loro numero ni (1024) e dai cinesi infatti coincideva col (501). Significa che i numero di componenti centroafricani sono della consulta, cosicché stati i più efficaci Il numero dei l’unico vero interesse nell’informare i connastava nella partecipa- votanti su 4763 zionali del diritto a vozione al voto. tare il nuovo organismo. aventi diritto Ma partiamo dai consensi Veniamo alla parteciparicevuti dagli eletti. Allangba zione. 335 votanti su 4763 Honorine (Costa d’Avorio) ha otaventi diritto rappresenta esattenuto 104 voti; Premier Mahel tamente il 7%. Certamente non Emmanuel (Costa d’Avorio) 69 un grande risultato, anche se va voti; Ji Hailing (Cina) 67 voti; considerato che si trattava della Hajazi Landi (Albania) 58 voti; prima volta, e di una novità asSow Touba (Senegal) 56 voti; soluta. Abbiamo potuto verificare Rehman Abdul (Pakistan) 44 che gran parte degli stranieri non voti; Camara Cheikhna (Senegal) sapeva dell’appuntamento elet43 voti; Lemzouri Aziz (Marocco) torale: ovviamente su questo 32 voti; Ahmed Aftab (Pakistan) aspetto si dovrà fare molto in fu31 voti; Rubio Cordova Elena turo; in questa occasione la coEdith (Perù) 14 voti; Mazur Vomunicazione è stata svolta in lodymyr (Ucraina) 4 voti; Onder pratica solo dalla rete di associaMehmet (Turchia) 3 voti; Kumar zioni “Immigrati Cittadini” aniParinder (India) 2 voti. Il totale mata da Rosanna Ciaceri. superiore al numero dei votanti è Interessante è anche valutare la dovuto alla possibilità di espripartecipazione per genere. Alle mere fino a due preferenze (in urne si sono presentati 250 ma-

335

schi su 2580 (il 9,7%), mentre le donne sono state solo 85 su 2183 (il 3,9%). Anche su questo aspetto ci sarà molto da lavorare, ma importante è stato aver “costretto” chi voleva dare due preferenze ad assegnarne almeno una a una donna. Da statuto, la consulta è un organo consultivo di rappresentanza che si pone l’obiettivo di facilitare l’inclusione di tutti i cittadini, la convivenza, la partecipazione civica, la conoscenza e condivisione dei valori fondanti la Repubblica italiana. Ha la possibilità di affiancare amministratori e

consiglieri nei vari aspetti della vita amministrativa, e rappresenta quindi un primo passo importante per favorire l’integrazione. Nonostante la partecipazione ridotta, gli amministratori hanno commentato positivamente la prima elezione della consulta stranieri, e lo stesso ha fatto La Tavola della Pace di Cremona, che ha espresso una valutazione molto positiva sulla consultazione elettorale. In fondo, ha scritto, la percentuale ha superato quella registrata per le elezioni dei Comitati di Quartiere.


Cronaca

Sabato 23 Dicembre 2017

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EMERGENZA • E’ una delle chiese più antiche della città. Don Stefano Moruzzi: servono 150mila euro di Giovanni Borsella

Santa Lucia da salvare L’appello del parroco

Da un anno la chiesa di Santa Lucia è chiusa in seguito alla caduta di un un pezzo di intonaco dalla volta della navata centrale poco dopo la messa mattutina celebrata dall’allora vicario di San Pietro don Roberto Musa. Per fortuna: nessun ferito. In questo tempo natalizio L’antica chiesetta sussidon Stefano Moruzzi, diaria di San Pietro se ne parroco di San Pietro, s’è sta ora desolata nella sua rivolto ai fedeli perché piazzetta all’inizio delle contribuiscano ai lavori di vie Ruggero Manna e Bisrestauro valutati intorno solati vicino a Porta Po, al costo di 150.000 portando il carico di euro. 14 secoli di vite L’ex parrocchiacristiane. no Giorgio BruOggetto di uno gnoli, esperto di studio interdiLa fondazione cinema e gestosciplinare metisecondo una re dell’“Arena coloso di FloriaGiardino”, ha leggenda na Petracco, pubblicizzato cil’abbiamo ricordata nema ed offerte per la su “Il Piccolo” proChiesetta, ma il raccolto è grammata per prima nella stato piuttosto magro daserie delle chiese sussita la crescente povertà diarie della città: perle diffusa e nascosta. storico-artistiche di rado Annessa alla chiesetta, ci accessibili al pubblico, sofu la sede di un convento no testimoni dell’attuale e collegio dei padri Somaeclissi del Sacro e dell’oblio schi, promotori di carità e di Dio.

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LA CHIESA Si trova nella piazzetta all’inizio delle vie Ruggero Manna e Bissolati, vicino a Porta Po

istruzione popolare; del loro complesso restano ancora, in disuso, articolazioni architettoniche e pezzi dell’arredo liturgico: a vederlo, stringe il cuore questo abbandono. L’interno di Santa Lucia contiene delle preziosità stratificate nei secoli: oltre alle opere del Molosso ed alla tomba del Merula, resti del XII secolo, dipinti bembeschi del XV secolo nell’absidiola di sinistra, dove il frammento di un’Annunciazione affrescata del XIII secolo mostra solo l’occhio esultante, spalancato per lo stupore dinanzi alla Madre di Gesù: un vero e proprio Cantico dei Cantici nella prossimità del Natale.

I LL UMINAZIONE

Cremona cambia luce, riqualificazione con LED in zona Po Presentato giovedì, a 9 mesi dall’affidamento del servizio di illuminazione pubblica a Citelum S.A., lo stato di attuazione degli interventi di riqualificazione e ammodernamento della rete di illuminazione pubblica concordati con il nuovo gestore. Sono intervenuti il sindaco Gianluca Galimberti con l’assessore alle Infrastrutture Alessia Manfredini, il dirigente del Settore Lavori Pubblici Marco Pagliarini, e per Citelum S.A. Marco Di Domenica, direttore Area Nord, Mauro Dal Pozzolo, Contract Manager, e Alberto Carone, Project Manager. «Oggi presentiamo con il gestore lo stato di fatto di questa che resta e resterà la più importante opera pubblica realizzata negli ultimi anni, improntata su tre elementi chiave: sicurezza, risparmio energetico e sostenibilità ambientale», ha esordito il sindaco. «La collaborazione con Citelum è quotidiana», ha dichiarato l’assessore Alessia Manfredini, che ha aggiunto: «Come richiesto dall’Amministrazione, è inoltre disponibile un tecnico di supporto con un compito preciso: seguire con lo staff tecnico appositamente costituito dal Comune l’intera opera di riqualificazione». L’assessore ha poi evidenziato che, sul sito del Comune, è stata creata una pagina dedicata (https://www.comune.cremona.it/ node/475926 ) in modo che i cittadini possano seguire l’evoluzione del progetto. A seguire, Marco Di Domenica ha illustrato

quanto realizzato sino ad ora e quanto avverrà in futuro, fornendo dati sugli investimenti, soffermandosi sullo stato di avanzamento della progettazione ed anche sulle criticità riscontrate nelle attività operative come qui di seguito descritto in sintesi. Il contratto con Citelum ha la durata di 9 anni e prevede la gestione complessiva dei 14171 punti luce di illuminazione pubblica e delle 805 lanterne semaforiche, oltre che la gestione del servizio, la conduzione degli impianti, la manutenzione ordinaria e straordinaria, la fornitura di energia, la progettazione ed esecuzione degli interventi di riqualificazione e adeguamento tecnologico degli impianti. Gli investimenti da parte di Citelum ammontano a complessivi 6.186.798 euro, mentre il Comune investirà complessivamente oltre 710.000 euro. I lavori di sostituzione dei lampioni e dei punti luce sono in corso e avranno un’accelerazione nei primi mesi del prossimo anno. Dopo il completamento della riqualificazione nel quartiere Po, dove sono state posate 800 armature Led ed è stata rimossa l’infrastruttura filoviaria in disuso tra piazza Cadorna e largo Moreni (per motivi di sicurezza), i prossimi interventi interesseranno i quartieri dell’area nord-est a partire dal Cambonino per proseguire poi al Boschetto. Le attività saranno quindi estese alle altre zone della città sino ad arrivare al centro storico.

Padania Acque S.p.A., gestore unico del servizio idrico integrato della Provincia di Cremona

RICERCA

n. 1 Addetta/o alla Contabilità Generale Sul sito www.padania-acque.it, (sezione “Trasparenza” – “Bandi di concorso”), il dettaglio del profilo, completo di descrizione mansione, requisiti ed esperienza richiesti, contratto ed inquadramento offerto. Le domande di ammissione alla selezione complete di dettagliato curriculum vitae dovranno pervenire esclusivamente via e-mail alla società scrivente entro le ore 24.00 del giorno venerdì 19/01/2018, all’indirizzo e-mail: ricerca.personale@padania-acque.it citando nell’oggetto il riferimento “ SELEZIONE PADANIA – ADDETTO CONTABILITA’ ”. Cremona, 22/12/2017


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Cronaca

Sabato 23 Dicembre 2017

PERSONAGGI • Mentre l’Onu gli vota in massa contro, vediamo chi è l’uomo che spaventa il mondo di Paolo A. Dossena

Trump scrittore, ovvero l’arte di avere successo

Alcuni lo considerano tutt’al più un ex palazzinaro e biscazziere, altri ne ammirano la ricchezza e il lusso. Quale che sia il vostro punto di vista, i suoi libri vengono comprati da milioni di lettori e sono tradotti in tutto il mondo. C’è tuttavia il sospetto l’economia e le scienze che almeno uno di questi economiche. volumi, Donald Trump Questo filone letterario non lo abbia mai scritto. risale al 1936, quando Nel 2015 il co-autore ToDale Carnegie pubblicò ny Schwartz rivendicò “How to Win Friends and l’intera paternità di “The Influence People” (“Come Art of the Deal” (2009, trattare gli altri e farseli L’arte di fare affari). amici”). Qualunque sia la verità è Nonostante questa certo che i libri di catalogazione, Donald Trump ne “Business & riflettono in pieEconomics”, i no la personalilibri di Donald tà. Quindi come Esce “The art of Trump, come minimo li ha rithe deal”, primo già detto, sono veduti. Un gruptesti che ne illupo di suoi libri mai libro di Trump strano la personatradotti (“Trump: lità: spiegano come Surving at the Top”, fare i soldi, come avere 1990; “Trump: The Art of successo e come mandare Come Back”, 1997; “The “tutti al diavolo”. Il loro America We Deserve”, successo è straordinario, 2000; “Trump: How to sono tradotti in italiano, Get Rich”, 2004) sono intedesco, spagnolo, polacfatti un monumento a se co eccetera. stesso. Il titolo più sorI più recenti sono “Trump prendente è al limite del 101. La via del successo” grottesco: “Midas Touch”, (edizioni Gribaudi, 2016), “Il tocco di re Mida”, 2011. “Pensa in grande e manda I volumi di Donald Trump tutti al diavolo” (Rizzoli, sono principalmente sag2012) e “Perché vogliamo gi appartenenti a quel geche tu sia ricco” (Gribaudi, nere letterario che gli 2007). americani chiamano “BuNaturalmente, questi libri siness & Economics”, ovsono tradotti in italiano vero studi sugli affari, il dall’inglese, e sono tralavoro, il commercio,

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dotti con un certo tatto, perché il titolo originale di “Pensa in grande e manda tutti al diavolo” è piuttosto crudo: “Think BIG and Kick Ass in Business and Life” (2007). Ovvero: “Pensa in grande e tira calci in culo negli affari come nella vita”. Altri testi del miliardario, come “The Art of the Deal” rientrano in pieno nella psicologia del personaggio. Questa psicologia è enunciata dallo stesso Trump in una citazione contenuta nel libro: “Mi piace pensare in grande. L’ho sempre fatto”. Anche gli altri libri di Trump, a partire dai titoli, rientrano in questo tipo di filosofia: “Think Like a Champion” (Pensa come un campione); “Trump: Think Like a Billionaire” (Trump: pensa come un bilionario), “Never Give Up” (Non arrenderti mai); “Trump: The Way to the Top” (Trump: La via per la cima); “Trump: The Art of Survival” (Trump: l’arte della sopravvivenza), eccetera eccetera. Donald Trump pensava

alla politica almeno dagli anni ’80. L’ultimo suo libro, prima della “discesa in campo” (come avrebbe detto Silvio Berlusconi), è del 2015: si tratta di un’autobiografia programmatica: “Great Again: How to Fix Our Crippled America” (Di

RE MIDA Sotto uno dei tanti libri scritti da Donald Trump basati sulla sua capacità di avere successo negli affari e nella vita

nuovo grandi: come riparare la nostra America azzoppata). Per questo intervento riparatore la filosofia di Trump dovrebbe essere quella ampiamente esposta nei sui libri: pensare in grande, non arrendersi mai, tirare calci.

a lb e r g h i e r o

memorial cerea einaudi da podio È bronzo per l’IIS “L. Einaudi”. Il corso alberghiero ha conseguito l’ennesimo, brillante successo, piazzandosi sul gradino più basso del podio, al primo “Memorial Vittorio Cerea”. La competizione, in onore del famoso chef stellato locale, è stata organizzata dalla “Vittorio Cerea Academy” della scuola superiore “Guido Galli” di Bergamo, diretta da Leonardo Russo. Il concorso è coinciso con l’apertura di un nuovo indirizzo, per aspiranti cuochi. Il team cremonese, formato dai bravissimi Iris Brunelli di quinta B enogastronomia, da Mattia Poli di quinta A salabar e dall’infaticabile coach Giuseppe Micocci, si è misurato sul tema delle paste ripiene, presentando un piatto con farcia a base di battuto di gambero, crema di broccolo e carciofo fritto, abbinato ad un Verdicchio classico dei castelli Jesi, imbottigliato nel 2016. Alla fiera “Gourmarte”, presso la fattoria San Lorenzo, i 9 sfidanti, provenienti persino dalle lontane Lettonia e Lituania, sono stati valutati da una giuria d'eccellenza, presieduta da Patrizia Graziani. Tra i giurati, anche Roberto Cerea, uno dei tre figli del noto gourmet bergamasco.

“Trump e la fine dell’American Dream”, di Sergio Romano, Longanesi 2017 (115 pagine) «E’ tempo che gli europei prendano in mano il loro destino». Così Sergio Romano, nell’ultima pagina del suo libro, si congeda dai lettori: questo è il suo giudizio sul Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Se vi aspettate una biografia dettagliata di Trump, con tutti gli scandali che circondano lui e la sua famiglia da tre generazioni, questo saggio non fa per voi (leggete piuttosto “Donald Trump”, di David Cay Johnston, Einaudi, 2017). Sergio Romano è infatti l’uomo della sintesi e dei concetti chiave. Ecco dunque cosa aspettarsi dal suo libro: un’analisi fredda e lucida del fenomeno Trump, che potrebbe concludersi non con un impeachment, bensì con «la

possibilità di una guerra civile». Trump fa parte della «famiglia americana», che è storicamente divisa in due anime: «Esistono due Americhe, di cui una liberale, aperta ai nuovi diritti, internazionalista, ambiziosa e imperiale; e l’altra sovranista, protezionista, tendenzialmente isolazionista. Queste due Americhe sono sempre esistite. Ma l’elezione di Trump ha allargato il fossato che le separa e creato nuove animosità». Il fatto è che «il Paese è alla fine di una fase quasi trentennale durante la quale è stato la maggior potenza mondiale; e di questo status ha fatto un uso alquanto discutibile… Prevalse la tesi di un gruppo di “neoconservatori”, molto influenti nella cer-

chia di George W. Bush, che voleva “rifare” il Medioriente a vantaggio di Israele e inaugurare una fase storica in cui gli Stati Uniti avrebbero dominato la scena internazionale senza concorrenti». Il successore di Bush fu Barack Obama, che fece del suo meglio per disimpegnarsi da Iraq e Afghanistan, dove la precedente amministrazione aveva impantanato una generazione di americani in conflitti insolubili. Così «fu sempre più evidente che l’America non era più in grado di fare fronte alle responsabilità di una potenza imperiale». Obama è sconfitto dall’isolazionista Trump, «destinato a proseguire questa tendenza al disimpegno che è un altro aspetto di

tutti i declini imperiali. Ma sarà un disimpegno interrotto da atti di forza ogni qualvolta Trump penserà che l’uso del “grosso bastone”… possa dimostrare agli americani che il suo stile di governo è il contrario di quello di Obama». Che conclusioni trarre da tutto ciò? La domanda di Sergio Romano è per noi europei: «E’ ancora utile affidare la propria sicurezza a un consorzio militare», la Nato, «in cui il principale socio», Trump, «è un personaggio contradditorio, stravagante e imprevedibile?» La risposta è no: «E’ tempo che gli europei prendano in mano il loro destino». Paolo A. Dossena


Cronaca

Sabato 23 Dicembre 2017

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c ultura

arte

gastronomia

Il nostro ’700 nella Strenna 2017 dell’Adafa

Pezzolini e Bertoldi in mostra

Raffaella Barbierato presidente dell’associazione “Amici dell’ArteFamiglia Artistica” ha presentato giovedì 14 dicembre la “Strenna dell’Adafa” del 2017: uno “strumento”, che assieme al “Bollettino Storico”, rappresenta la vetta della produzione culturale di Cremona (a prescindere, ovviamente, dai contributi che, in modi diversi, sono assicurati dalla quotidianità). L’indirizzo del volume, ricorda la Presidente, è l’originario “proteggere le cose belle” e prendersi cura dell’ambiente naturale, artistico e culturale. La “Strenna” attuale è soprattutto una monografia a più “voci” sul Settecento: F. Cignoni documen-

(g.b.) Nella mitica sede di “BertoldiArte” in via Massaia sono in mostra, fino a fine gennaio, iconografie diversissime: una ventina di riproduzioni quasi “fotografiche”, nelle esattezze, al di sotto del millimetro, di ogni particolare di famose opere d’arte della “Bella Europa” eseguite… ad acquerello! Dai portali dell’imponente cattedrale di Amiens, all’Opera di Parigi “sorella” di quella di Vienna, all’“Angelo del sorriso” di Reims. Si rimane stupefatti dinanzi ad un simile vertiginoso virtuosismo esecutivo, che spiega la grandezza e la tenacia di Massimiliano Pezzolini: provato duramente nel suo corpo, ha eseguito lavori per Mondadori e per numerose riviste nazionali, persino scenografie teatrali e linee di moda per Versace, Lacroix ed Escada! Graziano Bertoldi espone in “casa propria”, che è laboratorio, mostra permanente, “salotto buono” per appassionati, animato dall’amabile sposa e dalla figlia Rita apprezzata restauratrice di libri antichi ed insegnante di tecnica di miniatura medievale. Ebbene: Tiziana Cordani ha scritto di Bertoldi che il «cuore del suo lavoro è una voce narrante». E’ vero! Infatti tutto il suo vissuto, persino quello dell’infanzia è un’epoca d’oro. Perciò anche in questi “tempi imbecilli”, Bertoldi lavora col cuore.

presentato il ricettario a base di torrone

ta la convivenza di devozione mariana e abilità enigmistica; G. Fasani illustra una Cremona-città e territorio nelle stampe; S.Lampugnani fotografa il “Gioco del lotto” all’inizio del secolo. Cambiano i temi: R. Groppali e F. Migliavacca si chiedono “Dove sono finiti i passeri?” spie del nostro territorio ed infine gli articoli di Chiara Merlo, Elena Mosconi e Giuliano Regis ricordano Ugo Tognazzi e Antonio Leoni personaggi emblematici del nostro tempo. L’intervento di Vittoriano Zanolli ha contribuito ad animare il bell’inconrto coi fedeli dell’Associazione. Giovanni Borsella

APPUNTAMENTI • Sul palco Little Taver coi suoi pazzi alligatori: garantisce Ligabue

Capodanno a Cremona

Un Capodanno di Gusto al ritmo di rock per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Questa è l’iniziativa ideata dal Comune di Cremona, in stretta sinergia con il Duc (Distretto Urbano del Marco Allegri, dell’Ufficio Piano Commercio), per salutare il 2017 Locale Giovani - Settore Politie festeggiare l’inizio del 2018, che Educative che si è attivato presentata martedì mattina nelper la scelta del gruppo che si la Sala Eventi di SpazioComune, esibirà in occasione del Capodall’assessore alla Città Vivibile e danno. Rigenerazione Urbana Barbara Sul palco, allestito in piazza Manfredini, presenti il Stradivari, a partire dalle consigliere comunale 22,30, Little Taver & Santo Canale e, in raphis crazy alligators presentanza del Duc, animeranno la serata Marco Stanga di ConDavide Tavernelli in attesa dell’anno fcommercio, Egidio nuovo. Little Taver è un Violato di Confartigia- futuro Little Taver in Radiofreccia misto tra Elvis, Buscanato, Giorgio Bonoli di glione, John Belushi e Confesercenti e Antono Little Tony. In oltre vent’anni Pisacane di Asvicom Cremodi carriera ha messo a ferro e na. Ha partecipato inoltre, Marfuoco mezza penisola diventanco Masserdotti, dirigente do un vero e proprio mito, sodell’Unità di staff Urbanistica, pratutto nella nativa Emilia, doaffiancato da Valerio Demaldè, ve viene notato ed adottato da dell’Ufficio Commercio, e da

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Luciano Ligabue che gli affida il ruolo di “Kingo” in “Radio Freccia” e gli fa presentare alcuni dei suoi concerti più importanti del “Fuori come va Tour” e concerti storici come quelli al Campo Volo di Reggio Emilia, a San Siro di Milano e all’Olimpico di Roma. La serata, condotta da Federica Bandirali, proseguirà con il brindisi di mezzanotte alla presenza del sindaco Gianluca Galimberti e dell’assessore Barbara Manfredini. E poi ancora il rock di Little Taver & his crazy alligators fino alle 0,30. «Un sincero ringraziamento innanzitutto agli uffici che si sono attivati e stanno lavorando in vista della festa di Capodanno ideata, come avvenuto per il ricco

VERSO I BOTTI Sotto la conferenza stampa per presentare il Capodanno

programma di questo Natale, insieme al Duc», ha commentato l’assessore Barbara Manfredini, che ha aggiunto: «Per salutare il nuovo anno si è scelto di dare spazio alla musica rock, per dare un gusto frizzante a questo Capodanno ed offrire uno spettacolo vivace pensato per un pubblico di ogni età. Sarà una bella sfida e sono convinta che la città risponderà positivamente».

Appuntamento all’Osteria Cittadella di via Bissolati lunedì scorso per gli chef che hanno aderito alla rassegna gastronomica “Il colore del gusto” che accompagna la mostra “Genovesino. Natura e invenzione nella pittura del Seicento a Cremona”. A loro il compito di presentare le proposte, raccolte in uno speciale ricettario dedicato al torrone, prodotto tipico del nostro territorio, che sulle tavole, soprattutto a Natale, non manca mai. Fra le 23 gustose proposte spiccano anche piatti salati. «Il torrone ha un cuore versatile», ha affermato Enrico Manfredini, responsabile marketing di Sperlari, azienda sponsor dell’iniziativa e della rassegna gastronomica. L’Assessore Barbara Manfredini ha comunicato che il Sono ben 23 le ricette a base di torrone nel ricettario

ricettario sarà in distribuzione gratuita in tutti i ristoranti aderenti alla rassegna “Il colore del gusto”, prorogata al 4 febbraio, in quanto legata alla mostra sul Genovesino a cui si ispira, e all’Infopoint di piazza del Comune.



Lettere & Opinioni

Sabato 23 Dicembre 2017

Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com

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La Giunta ha mostrato carattere, senso civico e decisionalità Egregio direttore, come già in passato chiedo uno spazio sul suo settimanale, per rendere pubblico un sentire che riteniamo condiviso da molti abitanti del nostro paese, i quali sono francamente stufi di leggere sui giornali le critiche della minoranze, che colpiscono gli amministratori senza che noi cittadini riusciamo a comprendere le ragioni obbiettive di questi attacchi. Nelle ultime settimane sui media cremonesi sono apparse polemiche e lettere, tutte profondamente critiche nei confronti della Giunta Scalisi-Ferla-Locci. Coerentemente, gli amministratori non hanno risposto a nessuno di questi attacchi, ma per evitare che qualcuno possa vedere nel loro silenzio un segno di debolezza, noi ci sentiamo in dovere di sottolineare l’infondatezza delle critiche sollevate dalla minoranza, che di seguito analizziamo. In replica a un tal Maurizio Pingitore, che frequenta il paese, come lui stesso dichiara, da poco più di un anno ma ciò nonostante si sente in diritto di pontificare dall’alto del suo linguaggio da giurista, la minoranza scrive che aveva “portato il problema (del malfunzionamento del Centro Agorà, ndr) nel Consiglio del 22 febbraio 2017, verbale n. 31...”, etc. Ebbene, evidentemente noi cittadini non siamo a conoscenza di tutto e perciò chiediamo: se davvero sussistevano tutte le criticità evidenziate dal sig. Pingitore, perché le minoranze non le hanno denunciate prima? Dopo il Consiglio del 27 novembre scorso, alcuni consiglieri di minoranza si esprimono duramente, nelle dichiarazioni di voto, contro la maggioranza, che, a loro dire, opererebbe con «pressapochismo», seguendo modalità di «democrazia strisciante», e sbaglierebbe a non adeguarsi al parere tecnico redatto dal responsabi-

le di servizio a proposito dell’adeguamento per lo Statuto Sociale di Casalasca Servizi. A noi pare invece che gli amministratori abbiamo mostrato carattere, senso civico e decisionalità, assumendosi l’onere di “trasgredire” i suggerimenti tecnici pur di migliorare il servizio reso a noi cittadini. Arriaviamo poi al punto più dolente: la minoranza cerca di interpretare pro domo sua anche una mossa che a noi sembra motivata da tutt’altre considerazioni (pseudo) politiche. Ci riferiamo alla presa di distanza dalla maggioranza letta durante il Consiglio comunale del 25 novembre scorso, prima della votazione, dagli ex-assessori Giada Bruschi e Chiara Circo (del cui operato amministrativo, in verità, restano poche tracce verificabili). Contrariamente a quanto sembra ritenere il consigliere Priori, noi interpretiamo l’atto delle due consigliere, che sicuramente non è farina del sacco loro, la riedizione di quanto mise in campo l’allora consigliere Angelo Bruschi per accelerare la fine del mandato del sindaco Della Noce. Se questo è vero, come a noi pare sicuro, l’esito che potrebbe configurarsi non è certamente quello preconizzato dalle minoranze, ma la sfiducia nei confronti di un sindaco che ha fatto tanto per i suoi compaesani, e che ancora potrebbe far molto per loro, se la minoranza le permettesse di lavorare e, soprattutto, se alcuni suoi “alleati” interni non cercassero di colpirla alle spalle, facendo ricadere su di lei responsabilità che invece dovrebbero assumersi loro. Paolo Cervo e Federico Lattici Castelverde •••

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Solo con una conoscenza approfondita del territorio si può spiccare il volo Signor direttore, il Nucleo Civico per la Rinascita di Castelverde è un’aggregazione spontanea di cittadini, mossi dal comune denominato-

re dell’impegno civico, dal desiderio di comprendere la realtà che li circonda, dalla rivendicazione corale di poter penetrare l’opaco muro di gomma dell’apparato amministrativo e della supponenza istituzionale, che a Castelverde, negli ultimi anni, a noi pare particolarmente aggrovigliata, autoreferenziale, inefficace e, soprattutto, dispersiva in termini di risorse umane e di denaro pubblico. Sull’utilizzo poco oculato o francamente disfunzionale di risorse finanziarie collettive, alcuni componenti del nostro gruppo stanno svolgendo un’istruttoria attraverso il vaglio meticoloso delle determinazioni e delle delibere pubblicate all’Albo (dal quale disamina posso anticipare che emerge molto pressapochismo e scarsissima trasparenza); una volta terminata la fase istruttoria, redigeremo un documento che verrà sottoposto all’attenzione della cittadinanza nel corso di un incontro pubblico, al quale, naturalmente, inviteremo anche gli amministratori e la stampa locale (data la rilevanza dei temi e la gravità di alcune anomalie che stiamo riscontrando, la nostra intenzione è quella di coinvolgere almeno una testata giornalistica nazionale, perché negli anni passati abbiamo notato, da parte dei media locali e con rarissime eccezioni, scarso interesse, diffusione non sempre imparziale dell’informazione, basso livello stilistico dei corrispondenti). Il nostro lavoro si sta appuntando, oltre che sulla disamina delle irregolarità e delle pletore burocratiche (quest’ultime attribuibili, a nostro avviso, alla forma mentis poco elastica del segretario comunale), anche e soprattutto sulla ricerca e sulla valorizzazione delle potenzialità e delle emergenze distintive del nostro territorio, sia dal punto di vista economico, sia da quello turistico, storico, culturale, ambientale... Ambiti di progettualità e d’interven-

to sinora totalmente inesplorati dagli amministratori. Riteniamo, infatti, che solo una conoscenza approfondita del territorio in cui si vive possa condurre alla consapevolezza civica e alla riacquisizione matura delle proprie radici storiche, culturali, familiari, relazionali. Senza questa conoscenza, è impossibile spiccare il volo verso la libertà, la ricchezza, la realizzazione individuale e collettiva, l’amore adulto e soccorrevole verso i bisogni sociali degli umili e verso un’integrazione inter-etnica che non si riduca soltanto a un vuoto e dannoso pietismo sociale. Premesso che non sono esaustivamente informato sulle risorse civico-politiche della provincia di Cremona – il mio ambito operativo essendo finora soprattutto focalizzato al territorio milanese , credo di poter affermare che nel’area cremonese esperienze simili alla nostra, purtroppo, per ora non esistano. Vorremmo pertanto accendere un faro premonitorio, con l’auspicio che il suo chiarore diffonda l’impulso civico e inoculi nelle menti dei cremonesi il senso di responsabilità, individuale e collettiva, la preoccuopazione matura per l’ambiente, la valutazione critica e documentata dell’operato politico degli Amministratori. Proprio perché siamo consapevoli delle ingenti potenzialità naturali, artistiche e culturali di Castelverde e di Cremona, il nostro Nucleo civico vorrebbe fattivamente contribuire a tradurre in atto queste risorse, sottraendole all’ingerenza grifagna dei poteri politici costituiti (nel Cremonese particolarmente forti e pervasivi, oltre che assai poco competenti e lungimiranti), con l’intento meritorio di proteggere Castelverde (e anche Cremona) da alcuni mastodontici progetti “industriali” che, a fronte di ricadute occupazionali irrisorie, comporterebbero una devastazione ambientale e sanitaria permanente, tarpando defi-

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nitivamente le ali ad ogni nostro sogno, speranza, amore sincero della vita. Maurizio Pingitore Il Nucleo Civico per la Rinascita di Castelverde •••

solidarietà

Buone feste a tutti coloro che hanno dato un contributo alla nostra associazione Gentile direttore, le scrivo per far arrivare i miei sentiti auguri di “buone feste” a tutti coloro che a titolo diverso hanno dato un contributo alla nostra associazione, rendendo possibile la manifestazione delle “Stelle di Natale”. Questo sforzo corale ci permetterà di proseguire sulla strada dell’assistenza ai malati ed alle loro famiglie, del supporto al Reparto di Ematologia, della ricerca, della solidarietà e del volontariato, la cui essenza è il donare. Il nostro Natale sta arrivando: quello che unisce e ci accomuna. Buon Natale a tutti con un sentito ringraziamento! Ines Bodini Presidente della sezione Ail Oglio Po della Provincia di Cremona •••

provocazione

Il panettone simbolo di amore del Natale? Per certe frasi devo pagare anche il canone Signor direttore, quando sento, intorno alle 18 e pertanto in fascia oraria non protetta per i minori, l’illustrissimo Bruno Vespa, in una trasmissione della Rai candidamente bestemmiare che il panettone è il simbolo di amore del Natale, rimango perplesso e mi domando: ma io, per sentire queste “modernità”, pago anche il canone, liberamente obbligato con la bolletta della luce? Non vi sembra di enormemente esagerare ? Pietro Ferrari Cremona


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Sabato 23 Dicembre 2017 casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

bozzolo

premio d’arte citta’ di bozzolo in mostra BOZZOLO - E’ in corso presso Palazzo dei Principi Gonzaga in via Arini 2 la mostra dedicata alle opere che hanno vinto il Premio d’Arte Città di Bozzolo dal 1954 al 2017. La mostra è visitabile fino al 7 gennaio il sabato, e festivi dalle 16 alle 19.

san giovanni in croce

in chiesa alle ore 21 not(t)e di natale SAN GIOVANNI IN CROCE – Si concludono con l’appuntamento di questa sera le iniziative di “Aspettando... il Natale!” a San Giovanni in Croce, rassegna organizzata dalla Biblioteca Comunale in collaborazione con l’Oratorio Parrocchiale. Alle ore 21 di stasera, sabato 23 dicembre, la Chiesa Parrocchiale ospiterà la “Not(t)e di Natale”, concerto natalizio dei bambini della parrocchia. Rammentiamo che fino al 7 gennaio è visitabile la mostra “We love you Cecilia” a Villa Medici del Vascello, ogni domenica e festivo dalle 14 alle 18 ad esclusione del 25 dicembre. Infine, da mercoledì 17 a venerdì 29 e da martedì 2 gennaio a venerdì 5, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, si terranno in Biblioteca laboratori creativi e aiuto compiti per i bambini della scuola primaria.

gussola e torricella

tombole di natale grazie all’auser Appuntamenti natalizi per gli amanti della tombola. A Gussola il circolo AuserInsieme invita gli associati a trascorrere una serata in compagnia oggi alle ore 21, scambiandosi gli auguri del Natale. Appuntamento alla stessa ora anche a Torricella del Pizzo, dove ad organizzare è l’Auser locale, che avverte che una tombola speciale si terrà anche martedì 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, alle ore 15,30, sempre presso la sede di via Po Morto.

casalmaggIore

CASALMAGGIORE • Rfi propone la riapertura: parla il gestore che dopo 33 anni se ne andò

Bar della stazione, affare per chi? Rete Ferroviaria Italiana propone ai privati e a chi fosse interessato la possibilità di riaprire il bar della stazione, per creare un presidio che riesca a rilanciare la struttura. Affitti agevolati, buone tariffe, una buona occasione. O forse no. A parlare è Valentino Torresani, che assieme alla moglie Virna Galli ha gestito il Bar della Stazione nel suo periodo storico per 33 anni, fino al 2013. Ed è lui a mettere in guardia eventuali acquirenti, spiegando la situazione che lo portato, anzi lo ha costretto, a smettere. Nessun rinnovo del contratto gli venne offerto all’epoca, nessuna buonuscita dato che una legge del 1934, quando ancora c’era il re, le vieta tuttora per quanto concerne strutture statali. Tutto parte, spiega Torresani, nel 1991, quando scatta il contratto 9+6 anni. Nel 2000 però Metropolis, che poi diverrà Rfi dopo vari passaggi, chiama lo stesso barista e lo avvisa che vi sono nuove tipologie di contratti da valutare. Torresani si dice interessato, ma da lì però non richiama più nessuno, finché nel 2005 arriva da Milano un’altra telefonata, stavolta con tono perentorio, spiegando che il Bar della stazione di Casalmaggiore è uno degli ultimi ancora con vecchio con-

Valentino al banco e foto d’epoca del bar tratto. L’accordo si fa ma con una prima doccia fredda: dal 2000 al 2006, dunque con una clausola retroattiva, Torresani - accettando il nuovo contratto che andrà fino al 2012 e dopo un’attesa nel silenzio di sei anni - deve pagare 20mila euro per conguagliare l’affitto degli ultimi sei anni. Altro grave problema nel 2010, quando a Torresani arriva una raccomandata che gli intima di lasciare libero il locale entro il 31 marzo 2012. Per un anno e mezzo Torresani manda raccomandata, fa telefonate e cerca notizie: “La capisco, mi dispiace, non so cosa dirle”, rispondono da Mi-

lano a Rfi, rinviando continuamente ad altri responsabili, introvabili. Si va avanti, grazie all’interessamento di Giancarlo Roseghini e del compianto carabiniere Graziano Trapani, ma solo per un anno, con una tipologia di rinnovo che - precisa Torresani - non è mai esistita nei contatti del commerciale: l’affitto è sempre di 1360 euro iva inclusa al mese. Nel mentre Torresani si guarda in giro e trova una opportunità col nuovo bar presso l’ex Zuccherificio, e da lì riesce a sistemarsi. Lasciando vuoto il Bar della stazione, dove, precisa Torresani, la manutenzione straordinaria non

è mai stata fatta e dove i lavori necessari dovevano attendere le Calende Greche per aspettare la ditta autorizzata da Milano. Oggi, l’indomani della proposta di Rfi, Torresani mette in guardia eventuali acquirenti: chiunque compri, dovrà avere a che fare con risposte poco chiare, lunghe attese e tanti dubbi. Soprattutto dovrà garantire la manutenzione ordinaria a proprie spese, senza nessuno sconto sull’affitto, aprire e chiudere seguendo gli orari della stazione, tutt’altro che comodo, e assumersi anche, da contratto, la responsabilità del posto. Che, per una stazione allo sbando, è una bella responsabilità.

calvato n e

il miracolo di natale ha il nome di birba, e le mani dei medici della clinica vittoria CALVATONE - Ha 12 anni Birba, e se l’è vista brutta, ma ha la fortuna di avere una famiglia che a lei tiene molto, e che ha fatto di tutto per salvarla, sostenuta da medici veterinari che hanno permesso il “miracolo”. Questa storia di Natale ci arriva da una famiglia casalasca che preferisce mantenere l’anonimato ma che tiene soprattutto a ringraziare la clinica veterinaria Vittoria, che si trova presso il Parco Rifugio “La Cuccia e il Nido” di Calvatone, e che offre reperibilità 24 ore al giorno tutti i giorni. Troviamo Birba, un bell’esemplare di springer spaniel, che si sta rapidamente abituando a muoversi su tre gambe, e i suoi padroni ci raccontano la vicenda: «Non stava bene e non

capivamo perché. Tante analisi e farmaci non sono serviti, lei non reagiva. Siamo arrivati a fare una biopsia ed altri esami invasivi. A un certo punto Birba ha iniziato a mordersi la zampa anteriore destra che presto è andata incontro a una necrosi. Era ormai immobile. L’abbiamo portata alla clinica di Calvatone ormai senza speranze, anche perché si è aggiunta una trombosi femorale. Subito ci è stato detto che non c’erano speranze, poi il cane ha reagito superando anche le perplessità del chirurgo. Questi ha tentato l’intervento, con il nostro assenso in quanto eravamo decisi a non sopprimerlo. Abbiamo dunque prolungato la degenza e Birba ha sopportato tre ore di intervento, che era a rischio

molto elevato: alla fine hanno prevalso la sua grande voglia di vivere e la straordinaria passione del personale della clinica. Ora Birba si è ripresa bene, pur sommando l’amputazione ad una serie di altre problematiche». Il resto lo fa una famiglia che la coccola come raramente capita di vedere, nel senso più vero, senza le moderne esagerazioni. Da qui si capisce che saprà superare tutti i suoi problemi. I padroni raccontano la storia con un’unico fine: «Vogliamo ringraziare di cuore chi lavora alla clinica per l’amore che hanno messo nel curarla. Sanno parlare addirittura agli animali, sono incredibili. Grazie dunque alla responsabile dottoressa Cecilia Calderone e al dottor Bruno Manuguerra».


Casalasco

SOLIDARIETA’ • Iniziativa del Rotary Cvs: in dieci giorni già raccolti 7mila euro “Il cielo in una stanza” non è solo una delle canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana. E’ anche il nome di un service del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po, che si prefigge di rendere più accogliente e gradevole l’accesso e la permanenza per terapia nel day hospital oncologico dell’ospedale Oglio Po. L’iniziativa è stata illustrata nel corso della conviviale prenatalizia del club, svoltasi al ristorante Saten di Piadena. Lo ha fatto l’ex presidente Daniel Damia: «Tutto è nato da due situazioni concomitanti che si sono incontrate: da un lato l’emergenza del day hospital oncologico che necessita di un intervento, è un ambiente freddo che ti fa sentire addosso il peso della malattia. Dall’altro un nostro socio ci ha offerto la possibilità di destinare sei forme di grana padano ad un service. Il tutto solo 15 giorni fa. Da allora abbiamo fatto la locandina dell’iniziativa, tagliato le forme in 240 pezzi da un chilo ciascuno poi confezionati ad hoc. Il nome “Il cielo in una stanza” deriva dalla volontà di portare serenità in quel luogo. Il formaggio è di

Il grana padano aiuta il reparto di oncologia

Lo stand allestito in via Cavour per sostenere il service elevata qualità, per ciascun pezzo raccogliamo un’offerta di 15 euro». Nel corso della serata ne sono stati venduti parecchi pezzi, e domenica 17 dicembre, anche i cittadini di Casalmaggiore hanno potuto contribuire: il club ha infatti allestito un gazebo che era

presente, assieme a quelli di altre associazioni di volontariato, in via Cavour nell’iniziativa “Christmas Street”. In soli 10 giorni il service è cresciuto, tanto che sono state donate altre due forme di grana, e tutti i 320 pezzi sono stati acquistati, consentendo un introito di 4800

euro. Non solo: l’impegno diretto del club fa sì che si sia già raggiunta quota 7mila euro. La serata prenatalizia era iniziata con una riflessione di don Claudio Rubagotti, come sempre diretto e mai scontato, che ha parlato del Natale risalendo alle radici della festività, illustrando il vero messaggio al di là della moderna immagine di un giorno magico. In seguito alcuni bambini hanno letto poesie e riflessioni sul Natale. Al termine della serata, un breve intervento della statunitense Millie, ospitata nel progetto “Scambio giovani”, e la presentazione di un nuovo socio, Franco Cocchi, titolare di un’agenzia immobiliare in piazza Garibaldi a Casalmaggiore, da parte del socio Renato Cantini.

s an giovanni in croce

il passato rivive nelle foto di luigi briselli in mostra all’ospedale aragona SAN GIOVANNI IN CROCE - Ha inaugurato ieri pomeriggio, nel grande atrio di ingresso dell’ospedale Aragona, la mostra fotografica di Luigi Briselli, che rimarrà esposta fino al 16 gennaio 2018. Si tratta di una serie di immagini scattate dal fotografo di Martignana che vede come protagonista la gente del Grande Fiume, impegnata nel lavoro nei campi, all’interno delle sue povere case, alle prese insomma con la vita dura del secolo scorso. C’è spazio anche per i paesaggi che Briselli ha saputo catturare con grande maestria, e i tanti lavori ormai scomparsi, un sapere andato perduto forse per sempre. Immagini che ci sanno restituire

A sinistra l’allestimento, a destra una delle opere esposte di Luigi Briselli un mondo lontano, che tanti potranno rivivere tornando all’infanzia, e altri più giovani ammirare scorgendo la

grande dignità delle persone ritratte e un tempo che scorreva lento, ben lontano dalla frenesia dei nostri giorni.

g ussola

questo pomeriggio tutti in posa per uno scatto sotto l’albero GUSSOLA - Una foto speciale che ritragga più cittadini possibile: è questa l’iniziativa che si terrà oggi, sabato 23 dicembre, alle ore 18 in piazza Comaschi a Gussola. Sarà l’occasione per scambiarsi gli auguri sotto il grande albero allestito da qualche giorno in piazza Comaschi e anche l’opportunità per entrare in

quella che già è stata definita come la foto evento del 2017: appuntamento dunque per tutti i gussolesi, grandi e piccoli, sotto il grande albero di Natale per uno scatto ricordo davvero suggestivo. Più partecipanti vi saranno, migliore risulterà la fotografia. Da segnalare che anche quest’anno,

come ormai avviene da due decenni, l’albero, davvero uno splendido esemplare di abete, arriva dal Trentino grazie alla Farmacia Guida, mentre del trasporto si è occupata la ditta Lombardi. La spesa per l’illuminazione è invece sostenuta per metà dalla Pro Loco e per metà da Auser e Coordinamento Popolare.

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nella conviviale di fine anno del rotary cvs

lo scambio di auguri e aiuto alla pet therapy

Flisi, Anna Poli, don Rubagotti, Gnaccarini, Elisa Gozzi, Soncini, Somenzi, Maffezzoli SOLAROLO RAINERIO - Le intense riflessioni di don Claudio, le note effervescenti della Jazz Band, doni per aiutare chi è in difficoltà: questi gli ingredienti della serata del 18 dicembre in cui i soci e gli amici del Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta si sono scambiati gli auguri di Natale. Il presidente Alessandro Gnaccarini ha tenuto le fila di una conviviale che è servita a emozionare, a condividere obiettivi. Il parroco di Casalmaggiore don Rubagotti ha voluto porgere i suoi auguri raccontando di quanto, partendo dalla figura di San Giuseppe, la vita ci riservi imprevisti. Continuamente. Le cose non vanno sempre come vogliamo, e non ci sono corsi che insegnano ad affrontare questo. «Ma il Natale ci dice che, anche negli imprevisti, anche negli incidenti che ci riserva la vita, Dio è con noi. E questo ha segnato la storia». La Jazz Band di Viadana ha creato la giusta atmosfera natalizia anche quando il socio Aurelio Soncini ha preso la parola per ringraziare il dottor Enzo Rosa per tutto quanto ha saputo fare per la moglie, per aiutarla (anche al di là dei farmaci) a combattere la sua malattia e rendere i suoi ultimi anni degni di essere vissuti. Hanno testimoniato la stima nei confronti del medico viadanese anche il figlio di Aurelio, Henry, attraverso una mail letta al pubblico da Marco Rosa, e la figlia Lucy: a lei il compito di declamare una toccante poesia sull’amicizia. Le ragazze del Rotaract infine hanno gestito il momento della lotteria benefica: il ricavato sarà destinato a Il Giardino di Lele, la scuola cinofila di Confido Viadana, che aiuta attraverso la pet therapy a migliorare nei bambini le capacità relazionali, sociali ed emotive. Al tavolo dei relatori il prefetto Duilio Flisi, la presidente dell’Inner Wheel Anna Maria Poli, don Claudio Rubagotti, la presidente del RC Piadena Oglio Chiese Elisa Gozzi, il presidente del RC Casalmaggiore Oglio Po Marzio Somenzi e la presidente del Rotaract Clara Maffezzoli.



Auguri dalle autorità In occasione delle imminenti festività, ho il piacere di rivolgere all’intera collettività della provincia un breve messaggio di auguri. Il Natale ritorna, come ogni anno, con il suo carico di emozioni, le sue luci, i suoi colori, ma soprattutto ricco di quella speranza che aiuta tutti noi a vedere e ad affrontare la vita con ottimismo e passione, che fa nascere in ciascuno la convinzione di un futuro migliore e dà il giusto slancio verso l’esistenza. Oggi mi accingo a trascorrere a Cremona il mio quarto Natale. Questi anni sono stati per me intensi e stimolanti, fatti di lavoro attento finalizzato a garantire la coesione sociale nonché ad incrementare la sicurezza del territorio, anche attraverso il rispetto dell’ordine pubblico e della legalità e la maturazione del senso civico. Si è trattato di un’attività quotidiana di costante confronto, svolta sempre in sinergia con gli Organi di Polizia e con le Istituzioni locali e le Pubbliche Amministrazioni, sulla cui leale e fattiva collaborazione ho sempre potuto fare affidamento. Par tali ragioni desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento a tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, perché grazie al loro impegno, prezioso ed impagabile, nel contrastare qualsiasi forma di interferenza illecita nella vita individuale e nell’economia, sono riusciti ad ottenere ottimi risultati nella lotta alla criminalità, tutelando, attra-

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Il prefetto paola picciafuochi • «A Cremona quattro anni intensi e stimolanti»

Natale è speranza in un futuro migliore

verso il rispetto delle leggi, la pubblica incolumità e i diritti e la dignità di tutti i cittadini. La più sincera gratitudine va anche agli uomini ed alle donne del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per la dedizione e la professionalità con cui ogni giorno svolgono il proprio insostituibile compito. Colgo l’occasione, inoltre, per rinnovare la mia attestazione di profonda stima ai Sindaci ed agli Amministratori locali, che si sono sempre adoperati con serietà e responsabilità per il progresso economico,

sociale e culturale delle proprie realtà comunali. A sua eccellenza il Vescovo Antonio Napolioni e a sua eccellenza il Vescovo Daniele Gianotti e a tutta la Chiesa diocesana, presente e solidale a fianco di quanti hanno bisogno di conforto e sostegno, va il mio grazie più sentito, per la collaborazione e l’amichevole vicinanza sempre dimostrata nei confronti della mia persona. Rivolgo un augurio particolare ai direttori ed agli operatori degli organi di informazione, che sono stati veramente indispensabili per il costante ed intelligente apporto di chi sa leggere, raccontare ed interpretare i fatti della vita e le vicende della società. Un pensiero di ringraziamento va, infine, anche a tutti coloro che, pur in un momento storico come quello attuale, caratterizzato da sfide impegnative, si sono resi disponibili ad ascoltare ed aiutare i più bisognosi, celebrando così ogni giorno il vero spirito natalizio. A tutti loro e a tutti i cremonesi, con particolare riguardo ai giovani e ai più deboli che, per motivi diversi, necessitano più di altri dell’attenzione delle Istituzioni, giungano, quindi, i miei migliori auspici di un Sereno Natale e di un felice Anno nuovo.


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Auguri dalle autorità

Il VESCOVO ANTONIO NAPOLIONI • «La missione del Natale è quella di nascere, di far nascere, di rinascere»

Il Natale deve avere un colore “missionario” Il Natale 2017, per la Chiesa di Cremona, deve avere un colore “missionario”, che desidero dare anche a queste parole di augurio. Penso alla missione di ciascuno di noi, piccolo o grande, in prima fila nelle Istituzioni come nella quotidiana lotta per il bene e per la vita. Penso ad ogni famiglia, alle persone sole, a chi soffre disagio e ogni altra difficoltà.

Il Figlio di Dio viene in mezzo a noi, nasce, vive e si dona per una precisa missione: essere segno dell’amore di Dio per il mondo, per ogni uomo. E se questa fosse la nostra stessa missione? Auguro a ciascuno di specchiarsi così nel presepe, nell’Eucaristia, nella multiforme presenza di Gesù, per approfondire il senso della propria esistenza, e dare buona direzione ai pro-

pri passi. Per accogliere l’Amore ed esserne segno umile e credibile. La “missione del Natale” è quella di nascere, di far nascere, di rinascere. An-

che in un tempo di declino e indecifrabile mutamento come quello che ci mette alla prova. Scorgere il Nascente dentro di noi, negli altri, nei giovani, nella di-

versità, nel futuro. Il Bambino di Betlemme, infatti, non invecchia, se si ridesta la fiducia in chi lo guarda e lo accoglie nella propria vita.

Questo è l’intimo stupore che auguro a me e a tutti voi, per condividere anche nel buio del dolore le tracce di luce che sempre ci riaprono il cammino.


Auguri dalle autorità Il Questore di Cremona ha accolto ieri mattina i giornalisti delle testate locali per il consueto scambio di auguri. Un augurio esteso all’intera città di Cremona. Nell’occasione il dottor Gaetano Bonaccorso ha esposto un breve bilancio dell’attività della Questura. Nessun dato numerico, ma un rendiconto delle iniziative svolte nel corso dell’anno e una panoramica sui reati compiuti e sull’attività di prevenzione. «Non sono solito basare il bilancio dell’attività su dati - ha esordito il Questore - anche se questi sono di segno positivo, compresi quelli relativi a furti e rapine. Più che del numero di arresti, mi piace parlare

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Il QUESTORE GAETANO BONACCORSO • Reati in calo, ma crescono le truffe agli anziani

La prevenzione abbatte il muro di omertà

di quanto fatto in prevenzione. Abbiamo sempre dedicato su questo fronte grande sforzo e impegno poiché lo riteniamo una parte fondamentale. Anche quest’anno abbiamo svolto progetti con precisi obiettivi. Voglio sottolineare il recente convegno sulle regole sportive che tende a ridurre i livelli di violenza e tensione del passato, spingendo in una nuova direzione le manifestazioni sportive, la cui

gestione in futuro dovrà essere affidata ad atleti, società e spettatori. Questo processo a Cremona ha avuto un avvio confortante, tanto che Cremona ha fatto da traino per l’intero territorio nazionale. Parlo del convegno che è solo l’ultima delle tante iniziative, ma vanno aggiunte quelle rivolte alle scuole e agli anziani contro le truffe. Continueremo su questa strada, in quanto abbiamo avuto apprezza-

mento, oltre che risultati tangibili». «Il calo dei reati - ha proseguito Bonaccorso - non è un caso, ma è frutto del lavoro fatto, non solo dal punto di vista operativo ma sul piano preventivo e culturale, importante nel caso della criminalità. Parlando di reati, nella violenza di genere aumentano le

richieste di ammonimento, il che ci conforta poiché sono state fatte campagne per abbattere il muro di omertà. In questo senso è positivo anche l’incremento delle denunce per reati persecutori. E’ vero che aumentano, ma nella logica descritta è un dato confortante. Resta significativo il numero di truffe

ai danni degli anziani: aumenta infatti il numero di tentativi, il che conferma quanto siano importanti gli incontri che puntano sulla prevenzione». Alla fine un brindisi, affinché il nuovo anno sia sereno, e sappiamo bene quanto conti il senso di sicurezza nella serenità di una famiglia.


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Il SINDACO GIANLUCA GALIMBERTI • «Il regalo più bello per mio padre e mia sorella era un’arancia»

Uno sguardo libero per riconoscere ciò che conta Per gli auguri per questo Natale mi piace partire da un racconto che mi ha fatto spesso mio padre. “Ai miei tempi - mi ha sempre detto mio papà - il regalo per me e mia sorella in occasione di Santa Lucia e del Natale era un’arancia. Ed era un regalo atteso e bello”. Mi è capitato più volte di riflettere su questo racconto di vita e ci ho sempre visto un grande insegnamento, rispetto cui provo ad essere all’altezza, ogni giorno e in questo Santo Natale, e che mi piace condividere: occorre imparare ad avere uno sguardo libero sulle cose. Uno sguardo che si fa carico di ciò che non va, cercando insieme di risolvere i problemi e di migliorare, magari a partire da punti di vista diversi, magari anche scontrandosi, ma sempre avendo in mente il bene di tutti; e uno sguardo che sa leggere anche il bene, capace di cogliere ciò che sta crescendo, ciò che sta cambiando, le cose belle che sono sempre frutto del lavoro di tanti. Nessuno risolverà mai le situazioni dure e difficili, che fanno parte della vita di ognuno e della vita di una città, se non avrà questo sguardo duplice. Uno sguardo che, proprio perché duplice, è

uno sguardo di concretissima speranza e noi abbiamo fame e sete di speranza. E allora il mio augurio per questo Santo Natale e per ogni giorno è quello di tornare un po’ a quell’arancia di mio padre e di tanti uomini e donne della nostra città, per avere lo sguardo libero perché duplice e libero perché con sapienza sa guardare con occhi sempre nuovi e riconoscere ciò che conta, ciò che è essenziale, semplice, piccolo e grande ad un tempo, ciò per cui vale davvero la pena vivere. Un augurio a tutti i cremonesi e alle loro famiglie. Un augurio a Cremona!



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gli orari PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

pillole di . .. salute • STRUMENTI TECNOLOGICI PER I DISABILI, CONTRIBUTO REGIONALE La Regione Lombardia riconosce un contributo economico a fronte dell’acquisto di tecnologie finalizzate al potenziamento delle abilità della persona disabile e al miglioramento della sua qualità di vita. Possono presentare domanda: tutte le persone disabili, senza limiti di età, che vivono da sole o in famiglia, che non abbiano già usufruito di contributi sulla L. 23/99 negli ultimi 5 anni, fatta eccezione per l’adeguamento/potenziamento dell’ausilio o per la necessità della sua sostituzione: gli studenti con diagnosi di Dsa e persone con disabilità per l’acquisto di strumenti tecnologici che facilitino i percorsi didattici e favoriscano lo studio a domicilio. Le richieste di contributo possono essere presentate all’Ats o all’Asst nelle sedi di seguito riportate entro il 16 febbraio 2018.

• successo per il "concerto diffuso" in ospedale Si è svolta martedì pomeriggio all’Ospedale di Cremona, la prima edizione del "Concerto diffuso", iniziativa dedicata ai pazienti e ai loro familiari, agli operatori sanitari, ai volontari e ai cittadini. Ad esibirsi i giovani musicisti dell’Orchestra Mousikè diretta dai Maestri Gianluigi Bencivenga e Alberto Venturini. Questo è accaduto nell’insolito pomeriggio di oggi, nei corridoi della dialisi con i pazienti che hanno ascoltato dal letto di degenza; in terapia Intensiva dove la musica è arrivata con discrezione in ogni stanza. E ancora, in Pediatria, Cardiologia, Pneumologia, Nefrologia, Urologia, Ortopedia, Neurologia, Neurochirurgia, Chirurgia e Gastroenterologia, Week Surgery, Medicina, Ematologia, Oncologia, Ostetricia e Ginecologia. Per l’occasione l’Ospedale è stato aperto alle visite dalle ore 16, al di là dei canonici orari di ingresso. Il concerto diffuso è una iniziativa musicale itinerante pensata per donare qualche istante di leggerezza a chi è ricoverato in ospedale e a chi in ospedale si prende cura della persona

Il presidio medico di Soresina cresce grazie agli specialisti di ortopedia dell’Asst

Al Polo Robbiani via all’attività chirurgica

di Giulia Sapelli Ha preso il via nei giorni scorsi l'arrività chirurgica presso il Polo Sanitario Nuovo Robbiani di Soresina, dove è stata attivata una sala operatoria. Si tratterà di interventi chirurgici a bassa intensità che in primis verranno gestiti dagli specialisti dell’Ortopedia dell’Asst di Cremona, in particolare dalla dottoressa Monia Bellan, specializzata nella chirurgia della mano. L’obiettivo, a breve termine, è quello di implementare l’attività con altre branche della chirurgia, come ad esempio la colonproctologia. «Siamo soddisfatti di questo risultato, soprattutto perché è stato rispettato l’impegno preso con i cittadini» evidenzia il direttore generale Camillo Rossi. «Ossia quello di migliorare la possibilità di presa in cura sul territorio, sviluppando percorsi integrati attraverso un approccio multidisciplinare, rafforzato dalla presenza degli specialisti dell’Asst di Cremona. Come ho sempre affermato, la partnership con il “Polo Sanitario Nuovo Robbiani” di Soresina è per l’Asst di Cremona un’opportunità. Non dimentichiamo che fra i principi della Legge Regionale 23 è contemplato quello di avvicinare l’assistenza alle persone, secondo modalità diversificate in relazione al bisogno. La sperimentazione di Soresina va esattamente in questa direzione». «Ci eravamo visti nell’ottobre di un anno fa e da allora siamo andati avanti grazie al lavoro del dott. Cuoghi, del dott. Rossi e delle loro strutture» aggiunge il consigliere regionale Carlo Malvezzi. «Oggi facciamo un grande passo in avanti perché si attiva una sala operatoria a disposizione del territo-

rio e in più si sta aprendo la partita della cronicità in cui il Nuovo Robbiani può giocare un ruolo importante». «Il Nuovo Robbiani è una struttura costruita due anni fa con grande lungimiranza» ha continuato Malvezzi. «Inoltre, la traiettoria che Regione Lombardia ha voluto seguire con la riforma sociosanitaria, avvicinando il livello di cura il più possibile ai territori, dà ulteriore merito e potenzialità a questa struttura. Sempre di più nei

prossimi anni dovremmo affinare i servizi sociosanitari affinché siano il più possibile appropriati e di qualità. Un passo che ci chiede più responsabilità a partire dalla necessità di lavorare insieme per il bene del terriorio». Il Polo Sanitario Nuovo Robbiani di Soresina è stato il primo Presidio Ospedaliero Territoriale - POT a essere attivato in Lombardia, dopo l’applicazione della Riforma sanitaria (legge 23/2015). Questo è stato possi-

bile grazie ad un’azione efficace e tempestiva delle parti coinvolte, caratterizzata sia dall’intesa proficua fra il gestore (Csa) e Asst di Cremona, sia dell’accordo siglato con i Medici di Medicina Generale aderenti al progetto. La collaborazione con i medici di famiglia ha consentito da subito l’arruolamento dei pazienti, la stesura di piani assistenziali e la programmazione a lungo termine delle degenze (complessivamente 20 posti letto per sub-acuti).


LA prosa

CULTURA

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Santo Stefano al Teatro Ponchielli con “Gigì - Innamorarsi a Parigi”

Santo Stefano al Ponchielli (alle ore 16) con “Gigì - Innamorarsi a Parigi”, omonimo racconto di Colette trasportato in musical dagli stessi autori di My Fair Lady e coperto da una miriade di riconosci-

menti tra cui nove premi Oscar. La storia è dolce e romantica, piena di buoni sentimenti e di arguta ironia. Gigì è una ragazza parigina allegra e spensierata, ma destinata a diventare una cortigiana. Ga-

ston è invece un annoiato e giovane viveur che conduce una vita gaudente fra locali alla moda e belle donne che però non lo divertono quanto la spontaneità e l'ingenuità di Gigì...

a cremona Strepitosa, magnetica, ancestrale, vulcanica... travolgente l'sibizione del Harlem Gospel Choir, che giovedì sera ha galvanizzato il pubblico dell'Auditorium Arvedi, entusiasmato e danzante nei turbini magmatici sfavillati dalle voci dei pirotecnici coristi. Ne è rimasto stregato chi, ingessato in inidonei abiti 'da concerto', era venuto all'M.d.V. per ascoltare un concerto, trovandosi invece travolto in uno scroscio tempestoso di fulmini sonori e di detonazioni armoniche, flutti melodici e ba-

l'energia mercuriale e tellurica di Bailey e dell’Harlem Gospel choir luginii sgolanti, tesi a scardinare ogni inibizione e sussiego, fino alla resa salvifica alla fede nel corpo e al desiderio primordiale del moto... Prassi d'ascolto cui non siamo abituati nelle sale da concerto, e neppure, purtroppo, nei rapporti personali con gli altri e col mondo. Salutare è stato dunque questo prestigioso dono offerto ai cremonesi dal direttore artistico del Museo del Violino e da Unimedia, at-

traverso la radiosa organizzatrice Mariagrazia Posca. Dono che ci riporta alle origini primigenie della nostra cultura: la letteratura biblica, non necessariamente limitata all'esegesi cristiana, e la poesia greca antica. Quando l'Harlem Choir intonava Celebrate the King, come si poteva non pensare ai Libro dei Salmi? Oppure, ascoltando Love on top, non riandare al fraseggio del Can-

tico dei Cantici? Come non rievocare Anacreonte, Simonide, Stesicoro, Saffo? E' in nome di questo cosmopolitismo della fede e della cultura, nonché delle relazioni personali e sociali e della fratellanza interetnica – temi sicuramente condivisi da Allen Bailey - che mi sento di augurare ai lettori del Piccolo e a tutti i Cremonesi un sereno e rigenerante Christmas day, allietato non soltanto da sprechi

energetici e materiali, ma anche e soprattutto dall'ascolto della musica, dalla lettura della poesia, dalla pratica dell'Amore, spirituale e materiale; come appunto il Gospel canta, l'arte antica dipinge e la saggezza taoista insegna. Immaginando che questo brindici avvenga col sottofondo armonico del Weihnachtsoratotium di Bach (possibilmente nella versione di J.E. Gardine o di T. Koopman) e con la lettura delle liriche di Saffo e del Cantico dei Cantici. Vittorio Dotti

Grande emozione ha suscitato la lettura scenica dell’opera di Marguerite Yourcenar organizzata all’Adafa

Una Sirenetta votata al futuro di Giovanni Borsella

caresche: la dionisiaca strega delle acque, il naturalismo dei Nella storica sede dell’Adafa, un due nani, il filisteo conte Ulrich, evento culturale carico di futuro la borghese principessa di Norveè stata la lettura scenica de “La gia. I personaggi principali: la SiSirenetta”di Marguerite Yourcerenetta, che andando oltre la sua nar (1903-1987). L’opera della propria natura marina, è innascrittrice francese, provocata morata del principe di Danimardalla fiaba di H.C. Andersen, ca; a sua volta il principe nei è stata introdotta da gesti della Sirenetta, adFrancoise Fiquet, credirittura “nei suoi piccomonese d’adozione ed li piedi maldestri” vede esegeta finissima della tutta la grazia del monGi anni dalla nascita do!; ma deve optare per sua conterranea. Nordella scrittrice dici sono la concezione le nozze con la princifrancese cosmica della fiaba di pessa di Norvegia, perAndersen (1805-1875), lo ché di nobile schiatta co“Spirito della Terra”, la name lui in ossequio alle contura elevata ad Assoluto com’era venzioni sociali ed ereditarie del nella concezione pre-cristiana, il potere, contravvenendo così ai dissidio tutto moderno tra consuoi impulsi autentici. La Sirevenienze sociali e natura umana netta è immagine della natura nella sua originarietà. La Yursevivente; come tale dovrebbe esnar ricopre di un manto barocco ser in lotta col “principium indiquesta secolare visione mitteleuviduationis”, con l’io nella sua ropea, inserendovi una teatralità specificità, irrepetibilità, nel suo spagnolesca intrisa di figure pifondamento teo-ontologico; ma

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la Sirenetta anela invece ad assumere la figura umana come il principe. Però, da lui, come erede al trono, respinta, a malincuore, in ossequio alle convenzioni sociali e politiche, è riaccolta, come perla del mare, dalle sirene ed incitata ad “affondare il coltello negli orridi polmoni… di questa razza di vermi della terra”. E il Principe? Destinato ad una vita di “piccolo borghese”! Jim Graziano Maglia, regista ed attore, ha assicurato uno spettacolo strepitoso in omaggio alla Yursenar ed al piacere di un folto pubblico riconoscente. La “Sirenetta” è una sorprendente stratificazione culturale, ricca di riferimenti culturali e di riflessioni. Per la sua complessità teatrale ed espressiva, gli attori son stati addirittura “dressati”, compaginati anche emotivamente in una lunga e impegnativa preparazione, per evitare spettacolarizzazioni fuori testo, gli “a solo” ed assicurare,

La lettura scenica della “Sirenetta” di Marguerite Yourcenar nella sua unità, il messaggio esistenziale della Yursenar, com’è avvenuto, felicemente, coinvolgendo il pubblico in una benefica “air de famille” fino alla recita collettiva dell’inno finale alla natura del dio Pan. Carico di futuro è questo evento, perché nel for-

mat della sobria “lettura scenica” può assicurare ad un’Adafa, generatrice feconda di cultura, l’approccio ad opere di autori, provati dal tempo e perciò di perenne attualità. Già l’introduzione di Davide Vago potrebbe esser occasione di una “tavola rotonda”.

M u s e o d e lla Civi ltà C o nt a di n a

Fe st iv al AcqueDotte

I mitici Simple Minds live a Cremona il prossimo luglio

In mostra 30 presepi realizzati con diversi materiali

Una band culto per la quarta edizione del Festival AcqueDotte. Il 2 luglio (alle 21.30), nella splendida piazza del Comune, si esibiranno infatti i mitici Simple Minds (nella foto). Il Festival conferma così, anche per l’estate 2018, la volontà di portare sul palcoscenico cremonese non solo la grande musica italiana, ma anche i big della musica internazionale. I Simple Minds, di successo in successo, sono ad oggi una delle band più importanti al mondo. Dopo aver girato l’Italia quest’anno con uno speciale ed intimo acoustic tour, in compagnia di KT Tunstall, la band è pronta a tornare nuovamente nella penisola. Con nuova musica. Alla vigilia dell’uscita di “Walk Between Worlds”, il 2 febbraio, la band di Glasgow annuncia il nuovo tour, che toccherà l’Italia, con sei incredibili ed imperdibili date. E il 2 luglio partirà proprio da Cremona il tour italiano della band scozzese, che presenterà i nuovi successi tratti dal nuovo album in uscita, il primo d’inediti dei Simple Minds dal 2014, anno in cui uscirono con

Sono ben 30 i piccoli presepi in mostra al Museo della Civiltà Contadina “Il Cambonino Vecchio”. Le piccole opere sono state realizzate da cittadini, scuole ed associazioni (Giusy Asnicar, Filippo Canesi, Pino Saverio Evangelista, Umberto Galetti, Emilio Italiano, Franca Ongini, Euro Paulinich, Rosamaria Rossi, Skida, Claudio Vescovi, Liviana Zoppi, Scuola infanzia Agazzi, Anffas e Gruppo ci-

clistico Pedrobici). Come da tradizione, i presepi esposti sono stati realizzati con tantissimi tipi di materiale. La mostra dei piccoli presepi, organizzata dal Museo e curata da Claudio Vescovi, giunta alla sua quarta edizione, si può visitare sino al 31 gennaio 2018, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, escluso il periodo di chiusura che va dal 23 dicembre al 7 gennaio 2018.

mus i c a “Big music”. Non mancheranno le famose hits del passato, successi senza tempo, per uno spettacolo che si preannuncia indimenticabile e che aprirà il tour italiano che prevede altre cinque date. Il Festival AcqueDotte, organizzato dal Comune di Cremona, è nato nel 2015 sull’asse Cremona-Salò e nell’estate 2017 si è aggiunta la sinergia con Mantova e InsideOut Agency. Filo conduttore è l’acqua, “sorgente” da cui sgorga il progetto artistico e da cui è scaturita una kermesse che nelle prime tre edizioni ha incontrato i favori del pubblico e della stampa. La rassegna è

stata premiata dall’Huffington Post come uno dei più originali festival estivi italiani grazie ad un palinsesto di eventi che nelle città coinvolte ha distillato spettacoli all’insegna dell’incontro e del confronto di culture e di generi, lasciando lungo la sua strada serate memorabili come i concerti di Nek, Francesco Renga, Max Gazzè, Noa, Michael Nyman, Dee Dee Bridgewater e Ute Lemper. I biglietti pee il concerto dei Simple Minds, sono in vendita da mercoledì 20 dicembre su Ticketmaster, Ticketone, Geticket e Vivaticket, e in tutti i punti vendita autorizzati.

A gennaio al via tre concerti all’auditorium Dopo Stradivari Festival, che esalta la natura e la propensione dell’Auditorium Arvedi a valorizzare il suono del violino e degli strumenti ad arco, nascono i Concerti all’Auditorium, il cui appuntamento inaugurale (sabato 20 gennaio) unisce due virtuosi tra i migliori al mondo nel rispettivo strumento: la fisarmonicista russa Ksenija Sidorova e il mandolinista israeliano Avi Avital, i quali porta-

no in scena due strumenti - la fisarmonica e il mandolino, appunto - che nel territorio cremonese e nel Sud della Lombardia vantano una straordinaria tradizione, oggi un po’ dimenticata. Nel successivo appuntamento (martedì 6 febbraio) uno dei jazzisti italiani più famosi e stimati a livello internazionale, Paolo Fresu, si cimenta come solista con un’ottima orchestra d’archi, I Virtuosi Italiani, partendo

da Monteverdi per arrivare alle improvvisazioni. In chiusura (mercoledì 21 marzo) un campione tra i più originali della musica d’autore, tra l’altro ottimo violinista, Angelo Branduardi (qui eccezionalmente in duo con Maurizio Fabrizio): partito da una rigorosa formazione classica, ha portato lo strumento ad arco a contrappuntare la melodia di canzoni tra le più belle del panorama autorale italiano.


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il

Sabato 23 Dicembre 2017

TACCUINO N U M E R I UT I LI

le ricette • Primi Ingredienti • per 4 persone

• 500 g di lasagne all'uovo • 24 capesante • 2 carote • 100 g di piselli • Origano • Timo • 2 costole di sedano Per la salsa:

Garganelli con ricotta e sugo di carne Ingredienti • per 4 persone

• 250 g di garganelli all'uovo • 200 g di ricotta fresca • 500 g di polpa di manzo • Una cipolla • 1 bicchiere di vino rosso

• • • • • •

2 chiodi di garofano Stecca di cannella Una foglia di alloro 100 g di pecorino Burro Sale e pepe

1• Fate soffriggere in una casseruola la cipolla tritata finemente con una grossa noce di burro. • Unite la polpa di manzo e fatela rosolare. • Versate sulla carne il vino, unite i chiodi di garofano, un pezzetto di cannella, l'alloro, sale e pepe. • Coprite e fate stufare a fiamma dolce per un'ora e mezza circa, girando spesso la carne e irrorandola a mano a mano con il fondo di cottura. • Se necessario, bagnate ogni tanto con un po' di brodo: alla fine dovrete ottenere una tazza scarsa di sugo. • Filtrate il sugo di cottura (mettete da parte la carne: potrete servirla come secondo piatto) e incorporatevi la ricotta passata al setaccio. • Regolate di sale e pepe. • Lessate la pasta in acqua bollente salata, scolatela al dente e mescolatevi 3/4 del composto di ricotta e 50 g di pecorino grattuggiato. • Imburrate una pirofila, trasferitevi la pasta, coprite con il composto di ricotta rimasto e spolverizzate la superficie con altri 50 g di pecorino e con un pezzetto di cannella sbriciolata. • Fate gratinare in forno a 200° per 10-15 minuti finché si formerà una crosticina dorata in superficie.

Lasagnette alle capesante

PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307

tenete in caldo. • Pulite le verdure, riducetele a dadini e rosolatele in una padella con 4 cucchiai d'olio e i piselli per 3 minuti. • Bagnate poi con il vino, sfumate, quindi aggiungete le capesante e continuate la cottura per un minuto. • Tagliate la pasta in quadrati regolari e lessatela in abbondante acqua bollenete salata. • Versatela nella padella e lasciatela insaporire per un minuto a fuoco vivo, rigirandola spesso. Suddividetela su un piatto da portata, versatevi sopra la salsa e servite.

• 250 g di spaghetti alla chitarra all'uovo • 100 g di panna • 50 g di prosciutto crudo • 4 scalogni • Peperoncino • Prezzemolo • Brodo vegetale • Burro •Sale e pepe

Via Bergamo Fine lavori: Dicembre

AMMiNISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233

Via Bergamo, Via Crema, Via Ghinaglia, Cav. V. Veneto Fine lavori: Dicembre

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Cup: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Via Geromini Fine lavori: Dicembre

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 CUP: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 Museo del bijou Centralino: 0375-284423

DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029

POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511

PROCURA Centralino: 0372-548233

Centro per l’Impiego Centralino: 0375-42213

TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511

• Sbucciate gli scalogni, affettateli e fateli appassire in padella con una noce di burro. • Unite la panna, il brodo vegetale, il peperoncino, e fate cuocere 5 minuti. • Lessate la pasta in abbondante acqua bollente salata. • Nel frattempo fate rosolare in una padella il prosciutto tagliato a listarelle. • Scolate la pasta, trasferitela nella padella con la salsa di scalogni, unite il prosciutto e insaporite con una macinata di pepe e un trito di prezzemolo. • Mescolate e servite.

LAVORI STRADALI

CASALMAGGIORE

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo polizia tributaria: 0372-28968

QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881

Spaghetti con scalogno e prosciutto Ingredienti per 2 personE

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233

5 dl di brodo vegetale 50 g di burro 50 g di farina Una bustina di zafferano

• Aprite e pulite le capesante. • Rosolate per 3 minuti in 4 cucchiai d'olio i molluschi con l'aglio sbucciato e tritato, il timo e l'origano, regolando di sale e pepe. • Sciogliete il burro in una casseruola, versatevi a pioggia la farina, mescolando con una frusta per evitare grumi, e fatela tostare per un minuto a fuoco medio. • Unite a filo il brodo caldo, in cui avrete sciolto lo zafferano, e fate cuocere, sempre mescolando per circa 10 minuti, fino a ottenere una salsa piuttosto densa. Regolate di sale, profumate con una macinata di pepe e

NUMERI UTILI

COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668

• • • •

• 2 cipollotti • Uno spicchio d'aglio • Olio extravegine di oliva • Mezzo bicchiere di vino bianco secco • Sale • Pepe

CREMONA

• Via Geromini Lavori alla rete fognaria • Via Bergamo Lavori alla rete fognaria nei pressi dell'intersezione con via Castelleone • Vie Bergamo, Crema, Ghinaglia, Cav. Vittorio Veneto Lavori di potenziamento della linea elettrica di media tensione per conto di Distribuzione Elettrica/LRI s.r.l. in accordo con il Comune di Cremona.


lo

responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com

hockey pista a2

Pieve forza 7 va all’assalto del fanalino

La Pieve 010 ci ha preso gusto. Dopo le sette reti rifilate in trasferta al Mirandola, i rossoblu ne hanno segnate altrettante all’Azzurra Novara, che prima del match aveva in classifica un solo punto di distacco dai cremonesi. Con questo successo, la Pieve 010 si conferma saldamente in zona playoff, in quinta posizione a sole due lunghezze dal Monte-

SPORT

bello e a tre dal Roller Bassano. E stasera a San Daniele arriva il fanalino di cosa Seregno, che non sembra in grado di poter fermare i lanciatissimi rossoblu. Classifica (11ª giornata): Sandrigo 27; Vercelli 23; Bassano 21; Montebello 20; Pieve 010 18; Montecchio Precalcino, Mirandola 15; Novara 14; Modena 13; Pordenone 7; Forte dei Marmi 6; Seregno 5.

SERIE A

Stasera fari puntati sul big match Juve-Roma. l’Inter rischia con il Sassuolo? (Matteo Frittoli ) Nel penultimo turno dell’anno spicca l’impegno casalingo del Napoli con la Sampdoria, match fondamentale per gli uomini di Sarri per difendere la testa della classifica dagli assalti di Juve e Inter. Proprio i nerazzurri dovranno riscattarsi dal ko subìto la settimana scorsa per mano dell'Udinese, anche se la trasferta con il Sassuolo nasconde molte insidie. Alle 18 scontro diretto tra Milan e Atalanta per giocarsi il settimo posto, mentre in serata c’è il big match della 18ª giornata tra Ju-

ventus e Roma, fondamentale per i giallorossi. 17ª giornata: Atalanta-Lazio 3-3, Benevento-Spal 1-2, Bologna-Juventus 0-3, Crotone-Chievo Verona 1-0, Fiorentina-Genoa 0-0, Hellas VeronaMilan 3-0, Inter-Udinese 1-3, Roma-Cagliari 1-0, Sampdoria-Sassuolo 0-1, Torino-Napoli 1-3. 18ª giornata (23-12 h 15): Cagliari-Fiorentina (ieri sera), Chievo-Bologna (ieri sera), Genoa-Benevento, Juventus-Roma (h 20.45), Lazio-Crotone (h 12.30), Milan-Atalanta (h 18), Napoli-Sampdoria, Sassuolo-Inter, Spal-Torino, Udinese-Verona.

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19ª giornata (30-12 h 15): Atalanta-Cagliari, Benevento-Chievo Verona, Bologna-Udinese, Crotone-Napoli (29-12 h 20.45), Fiorentina-Milan (h 12.30), Hellas Verona-Juventus (h 20.45), InterLazio (h 18), Roma-Sassuolo, Sampdoria-Spal, Torino-Genoa. Classifica: Napoli 42; Juventus 41; Inter 40; Roma* 38; Lazio* 33; Sampdoria* 27; Atalanta, Milan 24; Fiorentina, Torino 23; Udinese, Bologna, Chievo 21; Cagliari, Sassuolo 17; Crotone 15; Genoa, Spal 14, Hellas Verona 13; Benevento 1.

p r i ma v e r a 2

salutato il 2017 con un successo Dopo un periodo difficile, i grigiorossi sono tornati alla vittoria contro il Carpi (3-1). In gol Vitali, Galtarossa e Spaviera. La Cremo chiude l’anno al 9º posto con 15 punti in 12 partite.

CALCIO SERIE B • L’obiettivo è impreziosire ulteriormente un buona classifica nel match casalingo con il Cesena

Cremo, chiudi col botto un anno da ricordare di Matteo Volpi

Tesser questo lo sa bene, ma per rimanere in scia alla zona Un Natale sereno ed un 2018 che conta in questa serie B, promettente. Con questi per il momento va bene anpresupposti, la Cremonese si che così. Alla luce dell’anticiappresta a congedarsi da un po di mercoledì sera a Veneanno che rimarrà nella mezia, i grigiorossi potranno moria come uno dei più pogodersi qualche giorno in più sitivi della recente stoin questa pausa nataliria grigiorossa. Il rizia, salvo poi rimettorno in serie B dotersi in marcia per po una lunga agosmaltire brindisi e nìa, una rinfrescapanettoni in temta di entusiasmo I punti di vantaggio po utile per la sfida sulla zona tra gli appassionainterna contro il ti e uno stadio che, Cesena in programretrocessione giorno dopo giorno, ma il pomeriggio del sta diventando sempre 28 dicembre. Tra gli inpiù bello e moderno. Una vedisponibili per questa partita ste nuova e rinfrancata, dunci sarà Arini (squalificato), al que, confermata anche da posto del quale rientrerà Peuna classifica più che buona, sce. La gara con il Cesena sin qui maturata soprattutto chiuderà di fatto il girone con la politica dei pareggi. Gli d’andata e sarà seguita da ultimi, quasi in fotocopia, una breve pausa (natalizia contro Empoli e Venezia, posticipata) sino al 20 genhanno confermato la solidità naio, quando si riprenderà il di una squadra difficile da girone di ritorno con la diffibattere e dura a morire, ma cilissima sfida interna contro a volte non così feroce nel il Parma. Un programma che cercare la vittoria. Mister non permette di tirare trop-

risultati 19ª GIORNATA Avellino-Ascoli 1-1, Brescia-Cittadella 1-1, Carpi-Frosinone 1-1, Cremonese-Empoli 1-1, Foggia-Venezia 2-2, Palermo-Ternana 1-0, Parma-Cesena 0-0, Perugia-Bari 1-3, Pescara-Novara 1-0, Pro Vercelli-Spezia 0-2, Virtus Entella-Salernitana 0-2.

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CLASSIFICA

Cavion è andato a segno a Venezia po il fiato: la classifica, lo ribadiamo, è buona e la zona salvezza è a debita distanza (7 punti). Il campionato di serie B, tuttavia, è lungo e difficile. A tutti gli appassionati grigiorossi l’augurio di buon Natale e di un 2018 che possa persino migliorare questo splendido 2017. Difficile? Sì, ma di impossibile

(foto @ Ivano Frittoli) non c’è nulla… dicono. 21ª giornata (28-12 h 20.30): Avellino-Ternana, Brescia-Ascoli, Carpi-Bari, Cremonese-Cesena, FoggiaFrosinone, Palermo-Salernitana, Parma-Spezia (27-12 h 20.30), Perugia-Empoli, Pescara-Venezia, Pro Vercelli-Cittadella, Virtus Entella-Novara.

Palermo Frosinone Bari Parma Empoli Cremonese Cittadella Venezia Spezia Carpi Salernitana

36 34 33 32 31 29 29 29 29 28 26

Pescara 25 Perugia 24 Novara 24 Brescia 23 Cesena 23 Avellino 22 Foggia 22 Ternana 21 Virtus Entella 21 Pro Vercelli 18 Ascoli 17

risultati 20ª GIORNATA Ascoli-Pescara 1-1, Bari-Parma 0-0, CesenaPalermo 1-1, Cittadella-Carpi 0-1, EmpoliBrescia 1-1, Frosinone-Virtus Entella 4-3, Novara-Perugia 1-1, Salernitana-Foggia 0-3, Spezia-Avellino 1-0, Ternana-Pro Vercelli 4-3, Venezia-Cremonese 1-1.

SERIE D

Alla Pergolettese funziona la cura De Paola. Ora la crisi si è trasferita al Crema?

L’esultanza dopo il gol di Rossi

La cura De Paola comincia a fare effetto. Nell’ultimo turno la Pergolettese ha regolato 2-0 la pericolosa Virtus Bergamo, con le reti (una per tempo) di Rossi e Ferrario. Con questi tre punti i gialloblu si confermano in sesta posizione, a una sola lunghezza dalla zona playoff. «E’ una vittoria che ci darà un ulteriore slancio per il girone di ritorno, durante il quale noi vogliamo restare là in alto in classifica»,

ha affermato De Paola. Dopo la sosta natalizia, il 7 gennaio appuntamento ancora al “Voltini” contro il non irresistibile Caravaggio. Periodo non facile, invece, per il Crema che dopo il pareggio (1-1 con rete di Testardi) sul campo del Ciliverghe, è incappato nell’inattesa sconfitta di Trento (2-1) nel recupero della 17ª giornata. Inutile il gol del momentaneo vantaggio del solito Testardi). Alla ripresa del campionato, i

nerobianchi (che devono recuperare una partita) faranno visita al Darfo Boario. Classifica (19ª giornata): Pro Patria 39; Darfo Boario 38; Pontisola* 35; Rezzato 34; Lecco 33; Pergolettese 32; Virtus Bergamo 27; Ciliverghe 25; Levico Terme*, Bustese 24; Crema*, Lumezzane, Caravaggio 23; Scanzorosciate 18; Ciserano 16; Trento* 14; Dro 13; Grumellese 12; Romanese 10.


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Sport

Sabato 23 Dicembre 2017

VOLLEY A1 • Dopo un girone d’andata disastroso, le rosa sono attese da due sfide proibitive. Ma serve una reazione

Pomì, ora la classifica dà i brividi di Vanni Raineri

R I S U LT A T I 1 1 ª G I O R N A T A

Nove sconfitte nelle undici gare di andata. Un bilancio più che desolante per una squadra che partiva con (giustificate, stando alla rosa) ambizioni di alta classifica. Non in primissima fila per lo scudetto, ma certamente poco dietro. Invece, la situazione è esplicata in modo inequivocabile e inappellabile dai numeri. D’accordo che 4 delle 9 sconfitte sono giunte al tie break (ammesso e non concesso che non sia un’aggravante), ma il bilancio resta drammatico. Anche l’allontanamento del tecnico Abbondanza, sostituito col vice Cristian Lucchi, non sta dando i risultati sperati, nonostante la fiammata (parziale) di Novara. Al giro di boa, al di là della mancata qualificazione ai quarti di Coppa Italia (il minore dei mali in fondo), le cifre dicono che la Pomì ha battuto solo le uniche due squadre che si trova alle spalle, Filottrano e Bergamo. Considerato che le orobiche, coi rientri di alcune giocatrici, dovrebbero migliorare sensibilmente il loro rendi-

Bergamo-Monza 1-3, Busto Arsizio-Scandicci 2-3, Conegliano-Pesaro 3-0, Firenze-Filottrano 3-0, Legnano-Novara 0-3, ModenaCasalmaggiore 3-1.

c lassi f i c a Conegliano 29 Novara 27 24 Scandicci Busto Arsizio 24 Modena 18 Monza 16

Pesaro Firenze Legnano Casalmaggiore Bergamo Filottrano

15 14 11 10 6 4

12ª GIORNATA (26-12 h 17)

Un attacco del Pomì a Modena mento, la classifica dice che la Pomì dovrebbe giocarsela con Legnano, oltre che con Bergamo, per evitare la retrocessione. Uno scenario apocalittico. Per questo urge trovare rimedi, e serve farlo in fretta. Il girone di ritorno inizia già il giorno di Santo Stefano e la Pomì sarà impegnata a Conegliano (ore 17), mentre il

(foto Simone Contesini)

Bergamo-Legnano, Busto Arsizio-Novara, Conegliano-Pomì Casalmaggiore, MonzaFirenze, Pesaro-Filottrano (h 16), ScandicciModena.

turno successivo (anticipato al 6 gennaio alle 20.30 con diretta su Rai Sport) avversaria sarà Scandicci. Si rischia di arrivare al match successivo contro Bergamo avendo a che fare con uno scontro salvezza che neanche Nostradamus avrebbe considerato. A Modena, Lucchi ha potuto contare su tutta la rosa, ma non è ba-

stato per opporsi alla Liu Jo Nordmeccanica. A parte il secondo set vinto sul filo di lana, per il resto è stata una Pomì molto deludente, che ha fatto dire al presidente Boselli a fine gara parole durissime («Mi scuso con tifosi e sponsor per l’ennesimo spettacolo indecoroso»), oltre a consigliargli di bloccare stipendi e giorni di riposo.

pallanuoto

rug b y c 2

La Bissolati vola in coppa

prosegue la marcia trionfale dei Neroverdi in vetta alla classifica

Prosegue la marcia spedita della Bissolati in Coppa Lombardia. Dopo il 15-3 rifilato all’esordio al Metanopoli 3, è arrivata la vittoria casalinga per 7-3 contro il Kosmo. La coppa tornerà il 25 gennaio con contro Milano 2. Nell’altro girone, il Crema ha esordito perdendo 9-7 a Piacenza. Classifiche: Bissolati, Milano 2 6; Vimercate. Metanopoli 3, Kosmo 0. Vigevano, Piacenza 6; Crema, Matenanopoli, Metanopioli 2 0.

Il Crema Rugby suona la nona e chiude l’anno imbattuta, dopo aver travolto anche il Chiese col punteggio di 45-6, conquistando il platonico titolo d’inverno con una giornata di anticipo. Ancora una grande prestazione dei neroverdi, che davanti al proprio pubblico ha superato l’insidioso ostacolo mantovano, di slancio e non subendo mete per la terza partita consecutiva e aggiungendo anche in questa occasione il punto di bonus. Dopo la sosta natalizia, il Crema sarà impegnato nella difficile trasferta contro l’Orobic,

nell’ultima gara del girone di andata (il 14 gennaio). Chiusura d’anno amara, invece, per i Lions Cremona superati 27-7 dal Valle Camonica, mentre Casalmaggiore si è tolto la soddisfazione di battere 20-12 l’Orobic. Alla ripresa del campionato ci saranno queste sfide: Calvisano cadettaLions Cremona, Casalmaggiore-College Brescia. Classifica (10ª giornata): Crema 45; Calvisano cadetta 37; Orobic, Rugby del Chiese 28; College Brescia 25; Casalmaggiore 24; Lions Cremona 17; Cus Brescia cadetta 12; Franciacorta 11; Codogno 4.

volle y b 1

Abo offanengo, chiuso il 2017 in bellezza L’Abo Offanengo si è regalata un bel Natale chiudendo al meglio il 2017, con il 3-1 del PalaCoim inflitto alla Pneumax Lurano. Per le neroverdi cremasche, oltre alla vendetta sportiva di due stagioni fa (le bergamasche eliminarono Offanengo dai playoff di B2), la gioia per l’ottava vittoria stagionale in dieci partite, con il bottino pieno che ha permesso alla squadra di Nibbio di compiere anche un balzo in classifica, approdando al quarto posto a quota 22 punti, a -3 dalla vetta. «Devo fare i complimenti alle ragazze - ha rivelato il tecnico Nibbio - perché lavorano molto e vogliono migliorare, anche durante la gara. La classifica ci sorride e con questi tre punti possiamo lavorare in tranquillità per preparare la ripresa di campionato (il 6 gennaio ad Albese)». Classifica (10ª gior.): Pinerolo 25; Settimo Torinese, Palau 23; Offanengo 22; Trescore B. 21; Vigevano 20; Albese 19; Lurano 15; Garlasco 13; Acqui Terme 10; Torino 9; Brembo 7, Gorla 3; Cagliari 0. Serie B2 • Il derby Esperia-Ostiano è stato molto combattuto e vinto 3-2 dalle cremonesi, malgrado il divario in classifica (Ostiano è 4ª e ha 14 punti in più dell’Esperia).


Sabato 23 Dicembre 2017

Sport

BASKET SERIE A • Vincendo i biancoblu staccherebbero i pugliesi (ultimi) di ben 6 punti

Vanoli saluta il 2017 con un... Brindisi ris u lt a ti 1 1 ª G I O RN AT A

di Fabio Varesi Classifica alla mano, è evidente l’importanza del match di martedì pomeriggio contro Brindisi. Vincere significherebbe staccare di ben 6 punti i pugliesi, al momento sul fondo della classifica e in evidente difficoltà. Il deludente ruolino di marcia della Happy Casa, ha spinto i dirigenti a esonerare coach Dell’Agnello, sostituito da Francesco Vitucci, specializzato nel risollevare squadre in crisi. La prima del nuovo coach non è stata fortunata, ma a Capo d’Orlando i pugliesi hanno comunque lottato fino alla sirena, perdendo per un solo punto. E’ lecito, quindi, attendersi un match non facile, perché Brindisi è consapevole della difficile situazione e sicuramente venderà cara la pelle. Ma la Vanoli, seppur sconfitta, anche a Trento ha confermato le proprie potenzialità e l’utilità dell’innesto di Fontecchio, grande tiratore dalla distanza. Se i biancoblu sapranno ripetere la prestazione offerta contro Avellino, sicuramente potranno incamerare i due punti forse più importanti di

Bologna-Torino 84-76, Brescia-Venezia 9071, Capo d’Orlando-Brindisi 67-66, MilanoCantù 93-77, Pesaro-Avellino 78-83, Reggio Emilia-Varese 76-66, Sassari-Pistoia 88-81, Trento-Cremona 90-79.

C LA S S I F I C A Brescia Avellino Milano Torino Sassari Venezia Cantù Capo d'Orlando

20 16 16 14 14 14 10 10

Trento Bologna Reggio Emilia Varese Cremona Pistoia Pesaro Brindisi

10 10 8 8 8 8 6 4

1 2 ª G I O RN AT A ( 2 3 / 2 7 - 1 2 )

Henry Sims in azione al PalaRadi (foto Silvia Cocchetti) questo girone d’andata. Chiuso un 2017 sicuramente tribolato, la Vanoli inizierà il nuovo anno con la proibitiva trasferta di Montichiari contro la lanciatissima Germani Brescia. Sulla carta non dovrebbe

Avellino-Capo d'Orlando, Cantù-Pesaro, Cremona-Brindisi (26-12 h 17), Milano-Brescia, Pistoia-Trento, Torino-Reggio Emilia, Varese-Bologna, Venezia-Sassari.

esserci partita, ma in un derby nulla è scontato, anche perché la Vanoli non avrà niente da perdere e vorrà fare bella figura contro il grande ex Luca Vitali. 13ª giornata (02-01 h 20.45): Bo-

logna-Pistoia, Brescia-Cremona (h 19), Brindisi-Varese, Capo d’Orlando-Venezia, Pesaro-Milano, Reggio Emilia-Cantù (30-12 h 20.30), Sassari-Avellino, TrentoTorino (30-12 h 20.30).

S E RIE B

Crema vuole allungare la serie positiva stasera contro la temibile Rekico Faenza La Pallacanestro Crema non si ferma. Sbancando anche Vicenza (66-65), gli uomini di Salieri, grazie alla contemporanea sconfitta di Piacenza, sono ora al secondo posto in coabitazione con gli emiliani ed in Veneto hanno avuto la meglio sugli avversari al termine di un incontro avvincente e combattuto, con continui capovolgimenti nel punteggio. Stasera alle 20.30, ultimo impegnato dell’anno contro la Rekico Faenza, che dopo il quinto posto dell’anno scorso e l’eli-

minazione ai quarti playoff contro Firenze (2-1), punta a fare ancora meglio. I faentini si sono presentati ai nastri di partenza come una delle favorite del campionato, ma il loro inizio di stagione è stato complicato da una serie di sconfitte in trasferta, l'ultima a Vicenza. Da allora, però, una striscia ancora aperta di cinque vittorie consecutive, ha portato i neroverdi nelle parti nobili della classifica, a quota 18, due vittorie sotto Del Sorbo e compagni. Si affronteranno,

quindi, al PalaCremonesi le due formazioni che vantano la miglior serie positiva del torneo, con Crema che può battere il proprio primato di sei vittorie consecutive, stabilito due anni fa. Classifica (14ª giornata): Cento 26; Piacenza, Crema 22; Lecco 20; Faenza 18; Forlì, Vicenza 16; Padova 14; Olginate, Desio, Lugo 12; Bernareggio, Rimi 10; Palermo, Reggio Emilia 6; Costa Volpino 2. Marco Cattaneo

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SERIE A2

Le azzurre chiudono l’anno con un ko La Tec-Mar Crema non è riuscita a chiudere il 2017 con un sorriso. Nell’anticipo della 13ª giornata, le azzurre (reduci dal successo contro Milano) sono state battute a Costa Masnaga per 61-54, malgrado i 19 punti della Nori. Crema resta così 5ª in classifica. Classifica (12ª gior.): Sesto San Giovanni 24; Costa Masnaga* 22; Villafranca 20; Vicenza, Crema* 18; Udine, Castelnuovo Scrivia 14; Milano 12; Marghera, Selargius 10; Albino, Carugate, Bolzano 6; San Martino, Cus Cagliari 4.

S E R I E C G O LD

JuVi, altro derby per riscattarsi Piadena in copertina, dopo il derby vinto contro la JuVi (67-65), quest’ultima raggiunta in vetta da Iseo (mentre Piadena è 2ª). Sorridere anche la Sansebasket (vittoriosa a Manerbio), mentre Pizzighettone ha ceduto a Lumezzane. Oggi si giocano Pizzighettone-JuVi (h 18), Sansebasket-Gardonese e Cernusco-Piadena (h 21). Classifica (15ª gior.): JuVi, Iseo 22; Piadena 20; Lumezzane 18; Cernusco, Pizzighettone 16; Romano Lombardo 14; Sansebasket 12; Milano, Agrate 10; Lissone, Gardonese 8; Manerbio 2.

BOCCE • Successi di Campanini-Domaneschi e Pedrignani-Galantini

Ferrari e Pagliari si esaltano a Pontenure di Massimo Malfatto Allunga la striscia positiva l’Achille Grandi nel campionato italiano per società. Tutto facile per la formazione di Giancarlo Torresani avere la meglio sulla bocciofila Bardolino, formazione modesta ed incapace di mettere in difficoltà i cremaschi che però anche questa volta, come in precedenza, hanno offerto una prestazione inferiore alle loro possibilità. Guerrini-R.Visconti-Travellini perdevano il primo set (7-8) ma vincevano il secondo per 8-5. Bene Mattia Visconti che si aggiudicava entrambi i set, nell’individuale (8-6, 8-3) e in coppia con Guerrini per 8-4 e 8-2. Termina in parità

l’incontro di coppia: per il duo Fiorentini-R. Visconti disco rosso primo set (1-8) bene nel successivo vinto 8-4. Negli altri incontri pareggio (1-1) tra Sanpierina e Rubierese mentre il Buco Magico è corsaro a Trezzo d’Adda per 2-0. Gran Premio Bulla Sport Ancora bocciofili cremonesi in evidenza sulle corsie piacentine. Si regalano delle belle festività Danilo Pagliari ed Enzo Ferrari protagonisti di una bella prestazione e di un prestigioso secondo posto. I “sanitari” cremonesi eliminavano, con un doppio 12-7, negli ottavi di finale Ferrari-Zanelli e nei quarti Guglielmetti-Romani, superavano in semifinale Manini-Savoldi (12-6) ma venivano scon-

fitti in finale da Riva e Iannotta per 12-4. Memorial Amici Scomparsi Rieccoli emergere prepotentemente Alberto Pedrignani e Giuliano Galantini nella regionale organizzata dalla Nuova Bar Bocciodromo. I capergnanichesi estromettevano in semifinale Scorsetti-Oirav (12-7) ed in finale s’imponevano sui beniamini di casa Mario Bianchi ed Enrico Fontana per 12-6. Quarto posto per Rozza e Strinco. Direttore di gara Francesco Lanzi. Trofeo Telethon Fanno festa Massimo Campanini e Giuseppe Domaneschi. I rivieraschi eliminavano nei quarti di finale Boselli-Capelli (12-11) in semifinale i bissolatini Ferrari-Francisco (12-3) e in finale ave-

Pagliari e Ferrari premiati a Pontenure vano la meglio su Giancarlo Bongiorni e Franco Cesena per 12-7. Ottimo quarto posto di “Cece” Manfredini e Mammoliti.


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Sport

Sabato 23 Dicembre 2017

CICLISMO • La forte squadra di Marta Cavalli e Miriam Vece vuole scalare nel 2018 la classifica dell’Uci anche nel 2018

World Tour senza squadre italiane L’Uci ha ufficialmente confermato l’attribuzione delle licenze alle squadre World Tour, quelle della massima categoria per la prossima stagione. Si sapeva già la Cannondale di Vaughters avrebbe cambiato il primo nome in Ef Education First, mentre l’Orica-Scott sarà ribattezzata MitcheltonScott. Come nel 2017 e non è una sorpresa, non ci sono team italiani. Ecco l’elenco: Ag2r la Mondiale (Fra), Astana (Kaz), Bmc (Usa), Bora-Hansgrohe (Ger), Dimension Data (Saf), Fdj (Fra), Movistar (Spa), Mitchelton-Scott (Aus), Bahrain-Merida (Bah), Katusha-Alpecin (Svi), Lotto Nl-Jumbo (Ola), Sky (Gb), Sunweb (Ger), Trek-Segafredo (Usa), Ef Education FirstDrapac p/b Cannondale, Lotto Soudal (Bel), Quick Step- Floors (Bel), Uae Emirates (Eau). Il calendario World Tour inizierà il 16 gennaio con il Tour Down Under, in Australia. Quattro sono le formazioni italiane Professional: Androni- Sidermec, Bardiani-Csf, Nippo-Vini Fantini, Willier-Selle Italia. Tra l’altro l’AndroniSidermec del team manager Gianni Savio, vincendo la Ciclismo Cup, si è guadagnata l’invito per il Giro d’Italia 2018. In totale, per ora i team sono 26 (+4 rispetto alla stagione appena conclusa).

La Valcar lancia l’assalto alla top 20 di Fortunato Chiodo La corazzata bergamasca ValcarPbm di donne d’Elite, di patron Valentino Villa, ha potenziato l’organico per la stagione 2018, proponendo diverse novità. Ha ingaggiato pedine importanti come Maria Giulia Confalolieri, 24enne brianzola, alla quale si uniranno anche la 23enne ligure Ilaria Sanguinetti (in arrivo dalla Bepink) e con buoni piazzamenti ottenuti nel 2017, la veneta Alessia Vigilia, vice campionessa del mondo Juniores a cronometro a Bergen, in Norvegia. La chiave di lettura è chiara più del sole, quella di lavorare con obiettivo mirati alla crescita nel ranking Uci, entrando nelle prime 20 posizioni. Già annunciate in precedenza, la promozione della bergamasca Chiara Consonni dalla squadra Juniores a quella Elite, la riconferma della travolgente Elisa Balsamo, 19enne cunese, campionessa del mondo a Doha 2016, subito protagonista al debutto tra le Elite e poi fenomenale in pista (negli ultimi due mesi l’azzurra è salita

Marta Cavalli vittoriosa nel 73º Gp d’Apertura-Coppa Sanremo in Fiore otto volte sul podio, tre nell’ultimo appuntamento a Santiago del Cile). L’organico diretto da Davide Arzeni è forte di 13 atlete, quasi tutte giovanissime: oltre alle riconfermate Allegra Arzuffi, Marta Cavalli talentuosa cremonese di San Bassano, una marcia in più sia su strada che in pista, due volte sul podio a Santiago del Cile nelle ga-

re di Coppa del Mondo (nell’inseguimento a squadre e nell’americana con Elisa Balsamo). Completano la rosa Dalia Muccioli, Silvia Persico, Silvia Pollicini, la cremasca Miriam Vece e Chiara Zanettin, alle quali si sono aggiunte 4 new entry: l’azzurra Maria Giulia Confalonieri, Asja Paladin, Ilaria Sanguineti e Alessia Vigilia.

Scelto il roster di Nibali per il Tour Non è stata facile la strategia per Vincenzo Nibali, in questi giorni è al lavoro sull’isola di Hvar (Croazia) con la sua Bahrain Merida, con la testa rivolta al Mondiale austriaco di Innsbruck (30 settembre), ma con il Giro nel cuore (c’è ancora la sua Sicilia, per il secondo anno consecutivo, non era mai successo). Lo Squalo tenterà l’assalto alla maglia gialla, poi andrà alla Vuelta in funzione Mondiale. Nibali ha già scelto la squadra possibile al Tour de France, che scatterà il 7 luglio 2018. Anche se il via della Bouche è lontano e tante cose possono succedere, sono già stati scelti gli uomini chiave per il Tour, senza dimenticare che al via ce ne saranno 8 invece di 9 per la modifica del regolamento voluta dall’Uci. In pole position Domenico Pozzovivo (ex Ag2r La Mondiale) e Franco Pellizzotti destinati a essere gli uomini di fiducia dello Squalo in salita. Due pedine importanti saranno gli spagnoli Ion e Gorka Izagirre, entrambi sono arrivati dalla Movistar.

ciclomer c a to

Alcuni grandi nomi delle due ruote hanno cambiato formazione Non si può certo dire che il ciclomercato abbia offerto pochi e insignificanti cambi di maglia, impreziosendo sin d’ora la stagione che verrà. Se guardiamo in sintesi ai team di spicco con budget, ad essersi rinforzati più di tutte sono Uae-Emirates, Orica Scott e Movistar, mentre hanno perso un po’ di potenziale Astana, Quick Step Floors e Trek–Segafredo. Elia Viviani, l’olimpionico su pista nell’Omnium, si è infilato nel valezer Kittel-Kristoff tappando il buco tra gli sprinter in casa Quick Step Floors: poche occasioni per lui nei 3 anni a Sky. Linea verde a proposito di Sky: il team britannico di Froome non ha messo a segno un gran colpo. Ma l’aver perso Landa, Kennaugh e Viviani, trova compen-

sazione con l’arrivo di De La Cruz, Castroviejo e un nugolo di giovani di grandi speranze guidati dal ventenne colombiano Bernal (ex Androni). Lo spagnolo Mikel Landa, 4° al Tour da aiutante di Froome, dopo 2 anni lascia il team Sky, in cui non si è mai ben inserito. Alla Movistar sarà l’alternativa a Quintana. L’irlandese Daniel Martin, dopo il biennio alla Quick Step Floors e il 6° al Tour 2017 va alla Uae Emirates di Fabio Aru. Anche il tedesco Marcel Kittel lascia la Quick Step Floors dopo 2 anni e 26 vittorie, complice la crescita del confermatissimo colombiano Gaviria, va alla Katusha-Alpecin, che per le volate ha perso Alexander Kristoff, trasferitosi alla Uae Emirates.

Mikel Landa ha lasciato il team Sky



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