Il piccolo n2 18 11 2017

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PICCOLO

il punto, la virgola e anche i due punti.

IL

CREMONA

www.ilpiccologiornale.it

Anno 0 • n. 2 • SABATO 18 NOVEMBRE 2017

Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 0372 435474 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 454931 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com

L’incontro allo stadio Zini ha rinvigorito le voci di una candidatura a sindaco dell’ex commissario

galimberti-cottarelli prove di successione?

Articolo a pagina 3

a m b i e n t e

i l

crotta d’adda il consiglio dice di no

r e c u p e r o

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grazie a fondazione arvedi s. monica sede del campus

Articolo a pagina 5

fatemi capire... Anche la politica si indigna per l’eliminazione dell’Italia dai Mondiali di calcio. Bersani (Mdp): «Nel calcio girano troppi soldi». Salvini (Lega): «Nel calcio girano troppi stranieri». Verdini (Ala): «Secondo me un paio di svedesi si potavano “convincere” a perdere». Grillo (M5S): «La formazione devono farla gli italiani votando online». Berlusconi: «Come puoi vincere quando l’unico milanista in campo era Bonucci? E poi per le svedesi non mi spiace troppo». Renzi (Pd): «Sono convinto che qualcuno all’interno della squadra abbia remato contro». Vanni calcio

politica

dai giovani un forum delle idee Articolo a pagina 7

casalmaggiore

ponte sul po, arrivederci all’anno 2019 Articolo a pagina 12

inquadra il QR CODE e leggi su smartphone tablet la versione digitale e gratuita del Piccolo

pagina 23

Cremo a Salerno per dimenticare i torti arbitrali

p o l i t i c a

Articolo a pagina 4

il tour in treno di renzi ha fatto tappa a Cremona volley

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La Pomì s’affida al tecnico Lucchi per risollevarsi

basket

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La Vanoli può sgranocchiare la Grissin Bon

l’editoriale

Il calcio è soltanto la punta dell'iceberg di Fabio Varesi

Apocalisse, catastrofe, tragedia. Così è stata catalogata l’eliminazione dell’Italia dal Mondiale, con toni drammatici che in modo inadeguato vengono accostati a sconfitte sportive. In Russia non andrà neppure l’Olanda – tre finali iridate nel palmares e il terzo posto in Brasile nel 2014 – ma nel Paese dei tulipani il tutto è stato ridimensionato a una semplice sconfitta sportiva ed è giusto così. In Italia abbiamo problemi ben più gravi di una mancata partecipazione a un Mondiale, che stavolta non potranno essere messi in secondo piano da eventuali successi calcistici. Ma la verità è un’altra: più che l’aspetto sportivo, a far soffrire la Figc è il mancato introito economico (si parla di 100 milioni di euro), che non potrà rimpinguare le asfittiche casse della Federazione. E’ sempre una questione di soldi, che da anni relega la Nazionale a un ruolo marginale, sopraffatta dagli interessi delle squadre di club. Ci ricordiamo degli azzurri solo ogni due anni, quando si giocano manifestazioni internazionali, mentre per tanti mesi la rappresentativa del nostro Paese viene vissuta come un fastidio. La politica sportiva che gestisce il calcio non può più essere improvvisata com’è adesso, ma deve mettersi al passo con i tempi. Purtroppo però è lo stesso problema che ha l’Italia in quasi tutti i settori, sicuramente i più importanti ed il calcio è solo la punta dell’iceberg. Sperare in un cambio epocale è però, al momento, una mera utopia.



lA f err ov i e

CRONACA

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Cremona assieme a Mantova nel network “smart station”

Cremona rientra nel network delle “smart station”, stazioni di nuova generazione che funzioneranno come hub per la mobilità integrata, operazione annunciata con il piano industriale 2017-2026 dall’Amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane Renato Mazzoncini.

La notizia è stata data al sindaco di Cremona Gianluca Galimberti e all’Assessore con delega alla Mobilità Alessia Manfredini dallo stesso Ad durante un incontro tenutosi in settimana a Roma, alla sede delle Ferrovie, alla presenza anche del Comune di Mantova.

POLITICA • Crescono le voci su una candidatura a sindaco. Intanto scintille in tv con Gutgeld

Che ci fa Cottarelli con Galimberti? di Vanni Raineri

resse la sua città, riaffermando il legame forte che nasce dai Il sospetto era venuto quando la ruoli ricoperti in passato dal pascorsa estate Carlo Cottarelli dre Celeste, “Celo”, che da comera stato visto partecipare alla missario straordinario salvò la Festa dell’Unità. Vuoi vedere che Cremonese negli anni Sessanta potrebbe essere lui il prossimo e che ricoprì anche ruoli politici sindaco di Cremona? (consigliere comunale e assesNell’occasione lui rispose di aver sore). Ha detto che sarebbe torapprezzato i piatti della fenato a Cremona, dove insta, glissando sul resto. fatti sta ristrutturando la La mancata smentita sua casa in centro, inolda parte sua delle voci tre sta programmando che lo volevano candiil suo prossimo impeLe prossime dato sindaco alle gno presso l’Universiprossime elezioni cotà Cattolica di Milano, Comunali munali (che saranno il che lo riavvicinerà a Cremona nel 2019) non ha fatto definitivamente a Creche alimentare il sospetto. mona. Domenica è andata in scena la Il fatto che, come detto, Cottaseconda puntata, con Cottarelli relli non abbia mai smentito la beccato a dialogare con il sindapossibile candidatura rafforza co Gianluca Galimberti. L’inl’ipotesi. Ma come potrebbe contro è avvenuto nella tribuna candidarsi? Nuovo leader del centrale dello stadio Zini, in occentro-sinistra, o avversario? casione dell’incontro CremoneOppure a capo di una lista civise-Palermo. Nella foto sembra ca? Dato lo stile, la cultura polidi scorgere il sindaco annotare tica e la grande conoscenza delqualcosa. Che sia un appuntala macchina amministrativa, mento? difficile pensare di vederlo in Già in passato più volte Cottacampo senza che ci siano le conrelli, ex commissario del goverdizioni necessarie per scendere no per la spending review e rinell’agone. Molto probabile che entrato al Fondo Monetario Instia attendendo che la politica ternazionale a Washington, dolocale gli mandi segnali di aperve dirige l’osservatorio sul settura. tore pubblico italiano, ha diDa qui il nervosismo crescente chiarato di osservare con inteche sembra avere negli ultimi

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tempi Galimberti, che da parte sua proprio alla Festa dell’Unità annunciò la volontà di ricandidarsi. Un Galimberti che sembra in lieve calo di notorietà e alla ricerca di nuovi consensi, come pare dimostrare la frenetica attività recente verso l’associazionismo, al fine di recuperare fratture passate: gli viene imputato un approccio verticistico, poco incline alla partecipazione. D’altro canto è difficile pensare a Cottarelli leader del centrodestra. E’ vero che questa parte

politica è oggi in grande difficoltà ed avrebbe bisogno assoluto di una figura di grande livello, ma l’ipotesi appare remota. Piuttosto sarà importante osservare quanto accadrà in primavera con le elezioni politiche: se come sembra nessuno avrà la maggioranza, e sarà quindi necessario un governo di larghe intese, la stessa cosa si potrebbe riproporre un anno dopo a Cremona, riunendo la parte moderata del centro-destra con i moderati del centro-sinistra. In

L’INCONTRO Sotto Carlo Cottarelli (di spalle) e il sindaco Gianluca Galimberti in tribuna centrale in occasione del match di domenica allo Zini Cremonese-Palermo

questo caso, chi meglio di Carlo Cottarelli? Intanto giovedì Cottarelli era ospite del programma di Rai3 Agorà, dove si è confrontato con l’attuale commissario alla spending review Yoram Gutgeld, 56enne consigliere economico di Matteo Renzi. Si parlava di debito pubblico, burocrazia e funzionamento della macchina amministrativa, e tra i due ci sono state alcune scintille: Gutgeld sottolineava i risultati positivi ottenuti quanto a posti di lavoro e crescita, indicando nell’inflazione bassa il problema, Cottarelli rispondeva che il deficit è sceso solo perchè sono scesi i tassi di interesse. Aggiungendo poi che il commissario Ue Katainen non aveva tutti i torti a criticare il mancato taglio della spesa in Italia. E’ vero che Gutgeld è riuscito dove lei non è riuscito, gli è stato chiesto provocatoriamente? «E’ vero che la pressione fiscale si è ridotta – ha risposto Cottarelli – ma in buona parte per le “riclassificazioni”. Dei 30 miliardi recuperati, solo 20 sono effettivi, e sono stati usati per aumentare altre spese, come il bonus cultura di cui hanno beneficiato anche i ricchi e altri bonus inutili, come il cinema gratis per i ragazzi».


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Cronaca

Sabato 18 Novembre 2017

dal senato

fatturazione ogni 28 giorni arriva lo stop

IL TOUR IN TRENO • «Non immaginavo che il Museo del Violino fosse un luogo così bello» Ci siamo occupati in passato della strana decisione (in realtà comprensibile, in quanto “inventa” un mese in più all’anno) delle imprese telefoniche, televisive e di servizi di comunicazione di effettuare la fatturazione ogni 28 giorni invece che al mese. L’individuazione delle 4 settimane consente alle aziende di spostare 2-3 giorni al mese alla fatturazione successiva, col risultato che le fatture in un anno salgono da 12 a 13. Giovedì però è arrivato lo stop del parlamento, che ha approvato un emendamento del relatore di maggioranza per porre fine alla pratica considerata ingiusta nei confronti dei consumatori, e che aveva già sollevato un vespaio tra le associazioni in difesa degli stessi consumatori. Sono esclusi dall’emendamento luce e gas, in quanto i costi sono comunque vincolati ai consumi. Gli operatori avranno a disposizione 120 giorni per adeguarsi alla normativa, tornando ad emettere fattura ogni mese.

Renzi, una sviolinata per Cremona di Vanni Raineri

No. Matteo Renzi non è superstizioso. Il suo treno con cui sta percorrendo lo stivale è arrivato a Cremona alle ore 17 in punto di venerdì 17 dell’anno ’17. Ma forse la vera notizia è un treno in anticipo (di un quarto d’ora) alla stazione di Cremona. Non erano molti i contestatori ad attenderlo in stazione, più gli applausi. Forze dell’ordine ovviamente in numero cospicuo, e auto blu che l’ha portato al Museo del Violino. Qui ha avuto un incontro istituzionale prima di essere accompagnato nelle sale del museo dalla direttrice Virginia Villa. Alla fine il breve incontro con i giornalisti, ai quali ha chiesto domande che riguardassero la musica e non la politica. Impresa ardua. «Ringrazio la direttrice e il Pd di Cremona - ha esordito - per questa tappa bellissima di uno splendido viaggio nelle aziende 4.0, nell’agroalimentare, presso chi combatte l’autismo, alla casa dei fratelli Cervi e a Piacenza dove le

startup prendono energia. Ringrazio Luciano (Pizzetti, ndr), Cinzia (Fontana, ndr) e Matteo (Piloni, ndr), non immaginavo che questo luogo fosse così bello. E badate che non dico cose che non penso, piuttosto non direi nulla. Come ho detto anche ad Arvedi questo luogo è impressionante. A chi prima mi ha chiesto un paragone tra il vostro battistero e quello di Firenze dico che neanche in campagna elettorale potrei mentire, ma un museo del genere, con l’auditorium e la digitalizzazione dei contenuti, è una grande cosa. Poi i tanti liutai di Cremona, provenienti da tutto il mondo il che ne fa una città globale. Tutto ciò toglie il respiro: la musica non è solo tempo libero, ma l’elemento di identità di un popolo, la sua anima. Abbiamo chiamato bonus Stradivari l’incentivo per acquistare strumenti musicali: con la cultura si mangia, questa è l’Italia che si nutre del respiro che viene dalla musica e dall’artigianato artistico». Sull’incendio doloso ieri della sede Pd a Ostia: «Chi pensa di intimi-

A fianco Matteo Renzi ammira un violino nel museo, con le indicazioni di Virginia Villa In alto l’arrivo in stazione, con Matteo Piloni e ancora con la direttrice Villa

dire il Pd sbaglia tutto». Uno studente di Musicologia lo ringrazia per il bonus strumenti, e gli chiede l’iter di un provvedimento. Lui, Renzi, cerca con lo sguardo Pizzetti (che dice che è nella legge di stabilità) e invita il giovane a riferirsi ai parlamentari cremonesi: «C’è lì Cinzia (Fonta-

na, ndr), la vera capa alla Camera, è lei la capa di Rosato». Poi via, di corsa («A Novara abbiamo perso il treno, partito senza di me per non mettere in difficoltà i pendolari»), verso la tappa successiva di Mantova di questo treno speciale partito da Roma un giorno di ottobre. Proprio il 17.


Cronaca

Sabato 18 Novembre 2017

PRIMO PIANO • Votata all’unanimità la contrarietà al progetto

Impianto di Crotta Il no del Consiglio di Vanni Raineri CROTTA D’ADDA – Importante svolta nella vicenda della realizzazione di un impianto per lo smaltimento e il recupero di rifiuti non pericolosi progettato dalla ditta Sovea. La novità è un atto di contrarietà al progetto votato all’unanimità dal Consiglio comunale di Crotta. Il sindaco, dopo essere stato accusato di aver taciuto sul progetto coi propri cittadini, esce quindi allo scoperto annunciando la propria contrarietà, che si accompagna a quella dell’intero Consiglio. Ricordiamo che circa la metà degli aventi diritto al voto di Crotta d’Adda avevano firmato, assieme a tanti cittadini della vicina Acquanegra sul Chiese (in tutto quasi 500), una petizione per chiedere un’assemblea sulla questione, al fine di chiarire i contenuti del progetto: il fatto in particolare che il tutto fosse passato all’oscuro dei cittadini li aveva insospettiti. Da qui la nascita del comitato “Tuteliamo il nostro ambiente e la nostra salute”. La delibera consiliare è del 9 novembre, e segue il Decreto della Provincia che, a firma del Dirigente del Settore Ambiente e Territorio, dichiarava il 27 ottobre l’esclusione da VIA (valutazione di impatto ambientale) relativamente al progetto. La stessa giunta comunale il 6 novembre, aveva preparato il terreno, “interpretando le preoccupazioni e le esigenze di salvaguardia della salute e di sicurezza ambientale e stradale degli abitanti della nostra comunità”. I consiglieri hanno espresso parere contrario chiedendo alla Provincia la revoca del provvedimento e la sospensione del procedimento in itinere per il rilascio dell’A.I.A. Tra le premesse, spicca la considerazione che “tutte le procedure sin qui eseguite non hanno tenuto conto in alcun modo dell’effetto cumulativo che tale nuovo impianto avrebbe su un territorio ristretto già gravato e compromesso da situazioni industriali pesanti e inquinanti”. Si valutano poi come “gravemente inappropriate le soluzioni fin qui elaborate dall’Amministrazione provinciale che ha ben poco recepito delle 35 osservazioni avanzate dal nostro Comune, in particolare rispetto al livello di emissione di odori, polveri e rumori” oltre che alla vicinanza dell’impianto alle case e all’uso di mezzi di trasporto. Sulla novità abbiamo sentito Cristina Cavalli, portavoce del Comitato: «La decisione del Consiglio comunale è importante, spero

che serva a qualcosa». to». Che ne è della vostra riRitenete che la posizione chiesta di rinviare di un contraria espressa dagli mese il termine per preamministratori sia strusentare le osservazioni? mentale, o forse c’è chi ha «Dalla Provincia non absottovalutato il problema? biamo avuto risposte, «L’errore di non innonostante sia stata formare ormai è organizzata una stato fatto. Può nuova raccolta di essere che la refirme a questo azione dei citproposito». tadini abbia I cittadini che La scorsa settiprovocato il hanno firmato mana c’è stata dietrofront. Non la petizione una doppia assemso cosa pensi davblea, a Crotta e ad Acvero il sindaco, anquanegra. Cosa è emerso? drebbe chiesto a lui, certo «E’ uscito molto malconora sta dicendo che se la tento da parte dei cittadini gente non vuole l’impianto nei confronti degli ammilui si adegua, e l’intero nistratori. Sconcerto per Consiglio ha motivato il non essere stati informati suo no». per tempo del progetto, Ha parlato di malcontento quando già c’era un decrenei confronti degli ammi-

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nistratori. Forse ora però sarebbe importante fare fronte comune rinviando queste questioni. «Certo. Da parte nostra cerchiamo di dare il nostro contributo con le informazioni raccolte. Questo non è un progetto soft, ma modifica l’ambiente del nostro paese, che già è circondato da discariche, impianti a biogas e fanghi. Oggi c’è una posizione netta di contrarietà da parte di tutti; speriamo che questo possa servire, che non sia troppo tardi».

COMPOSTAGGIO Sopra un’immagine di repertorio di un impianto di compostaggio

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giornata degli alberi

bosco nuovi nati da martedi’ messe 550 piante Martedì 21 novembre, Giornata nazionale degli alberi, inizia la messa a dimora di 550 piante del Bosco dei nuovi nati, 2° lotto, nell’area compresa tra via Zocco, via Zaist e la ciclabile di via Arata. L’iniziativa, che si svolgerà dalle 10 alle 12,30, è promossa dal Comune di Cremona in collaborazione con Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) Lombardia, e vedrà la partecipazione di docenti e studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Stanga”, dello Ial di Cremona, del Liceo Scienze Umane Economico Sociale “S. Anguissola”, della Scuola secondaria di primo grado “Virgilio”, dell’Istituto Comprensivo Cremona 5, nonché di aderenti a Fiab Cremona (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e di Una foto aerea del bosco che ospiterà il 2° lotto

Legambiente. Saranno inoltre presenti esponenti del Comitato di Quartiere 5 (Borgo Loreto-S. Bernardo-Naviglio). Viene così data continuità al progetto realizzato nel 2016 in via Bredina dove è stato realizzato il primo lotto del Bosco dei nuovi nati. L’area verde individuata, di proprietà comunale, compresa tra la via Zaist a sud, la via Zocco a ovest ed il tracciato della pista ciclabile che collega via Arata a via Zocco ad est, ha un’estensione di circa 4800 mq, ed è stata ritenuta idonea, sia per dimensioni che per destinazione urbanistica, per la realizzazione del progetto.

giunta comunale

ex campi tennis del po, indagine di mercato Nuova vita per gli ex cinque campi da tennis al Po in disuso da molti anni. La Giunta ha deciso di attivare un'indagine di mercato per cercare soggetti interessati a recuperare, rigenerare e gestire gli spazi, adibendoli ad attività sportive che, attualmente, non possono essere effettuate in impianti pubblici presenti in città. Si tratta di un’area della superficie di 5.750 mq adiacente all’impianto delle piscine comunali di Piazzale Azzurri d’Italia. «Questa manifestazione di interesse - dichiarano gli assessori Andrea Virgilio e Mauro Platé - va di pari passo con la scelta di investire e rilanciare il vicino impianto delle piscine comunali».


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Cronaca

Sabato 18 Novembre 2017

i l futuro

il progetto didattico che nasce Il progetto dell’ex S. Monica ha due caratteristiche fondamentali: è fortemente legato alla filiera che caratterizza il territorio cremonese, ovvero la produzione agroalimentare, ed ha un carattere internazionale, ovvero ha l’obiettivo di preparare generazioni di laureati capaci di contribuire allo sviluppo internazionale di questo segmento produttivo. Al momento la sede di Cremona dell’Università Cattolica del Sacro Cuore vede l’incardinamento di due lauree triennali in lingua italiana, una laurea magistrale in lingua inglese e un master di secondo livello in lingua italiana per un totale di circa 400 studenti. La nuova sede porterà a una composizione dell’offerta formativa di tre lauree triennali, di cui una in inglese e tre lauree magistrali di cui due in lingua inglese, con una popolazione di studenti di non meno di 1000 unità, quindi più che raddoppiata rispetto al presente. Particolarmente rilevante, inoltre, anche il cambiamento qualitativo del profilo del polo che si caratterizzerà per l’aspetto internazionale, con una attenzione particolare, ma non esclusiva, ai temi dell’agro-alimentare.

URBANISTICA • Grazie a Fondazione Arvedi sarà il nuovo campus della Cattolica

Rinasce l’ex Santa Monica

LA FIRMA Sotto i rappresentanti dei soggetti pubblici e privati che ieri hanno firmato l’accordo in piazza Lodi In basso uno scorcio di Santa Monica

di Vanni Raineri

L’intervento è stato presentato ieri nel corso di una conferenza Un grande futuro per l’ex constampa in Finarvedi, in piazza vento di Santa Monica, grazie alLodi, alla presenza dei diversi la grande opera di ristrutturaziosoggetti interessati. Erano prene donata dalla Fondazione Arsenti il presidente Giovanni Arvedi e all’accordo tra diverse istivedi, il sindaco Gianluca Galimtuzioni pubbliche e private. L’amberti, il presidente della Provincia pio spazio, oltre 20mila Davide Viola, l’Assessore remq, dell’ex caserma gionale al Bilancio Massimo Goito, che comprenGaravaglia, il vescovo de l’ex monastero e mons. Antonio Napolioni, chiesa di Santa Moil Rettore dell’Università Le migliaia di nica, il Magazzino Cattolica del Sacro Cuore mq dell’area Carri ed una serie di Franco Anelli, il Preside fabbricati di servizio, della Facoltà di Scienze recuperata sarà il nuovo campus agrarie, alimentari e amdella Cattolica, che si spobientali dell’Università Cattolica sterà dagli angusti spazi di via del Sacro Cuore Lorenzo Morelli, Milano potendo garantire un’ofPaola Bignardi e Renzo Rebecferta formativa e culturale con chi per la Fondazione Cariplo, il proposte didatticvhe innovative Presidente Commissione Affari ed esclusive di eccellenza per farIstituzionali di Regione Lombarne un riferimento internazionale dia Carlo Malvezzi e il consigliein ambito agroalimentare e della re regionale Agostino Alloni. food economics. Erano presenti anche il sottose-

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gretario Luciano Pizzetti e il Soprintendente Gabriele Barruca e Mario Caldonazzo di Finarvedi. Qui è avvenuta la firma dell’accordo di programma. Fondazione Arvedi si farà carico dell’onere della ristrutturazione dell’immobile; Regione Lombardia metterà a disposizione 1.700.000 euro; la Provincia di Cremona, proprietaria dell’immobile, si sta occupando della relazione con il Fondo Immobiliare Prelios a cui la struttura è stata conferita, e - dopo l’acquisizione - la metterà a disposizione del Comune; il Comune di Cremona garantirà un sostegno economico annuale per la gestione e la manutenzione e l’appoggio al progetto attraverso la costruzione di reti territoriali, nazionali e internazionali, l’Università Cattolica del Sacro Cuore provvederà all’allestimento del nuovo campus e ad attuare la nuova proposta formativa; Fondazione Cariplo sarà coinvolta nell’accordo e seguirà con attenzione tutto il progetto, in quanto ha già investito 2 milioni e mez-

zo di euro nel recupero di una parte del complesso e ha finanziato il progetto “Cremona Food Lab”. Il progetto strutturale prevede il trasferimento delle funzioni dell’Università Cattolica del Sacro Cuorecon un potenziamento di aule, spazi di servizio e centri di ricerca. «Cultura, conoscenza, ricerca ha dichiarato il Cavalier Giovanni Arvedi -, sono le espressioni vincenti del nostro essere buoni operatori. Quella di oggi è un’importante occasione di mettere in opera anche i condivisi valori fondanti dell’Università Cattolica. Pensiamo a Cremona, che può rafforzare la sua identità, la sua tradizione, la sua realtà, nel prezioso esempio di Expo 2015. Pensiamo a mille ragazzi che potranno studiare e progettare il loro futuro, il domani, anche per coloro che non hanno potuto avere le stesse opportunità. Desideriamo condividere questi obiettivi in modo sinergico con tutte le realtà operative del territorio».


Cronaca

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POLITICA • Nasce dall’iniziativa di 4 ragazzi cremonesi: oggi il “battesimo” in sala Zanoni

Forum delle idee: quando le idee sono al centro

di Vanni Raineri

Una politica che nasce dal basso, non solo per il ruolo di cittadini comuni dei protagonisti ma anche per questioni anagrafiche. Si tiene oggi a battesimo a Cremona il “Forum delle idee”, un gruppo organizzato da alcuni giovani, che hanno creato un progetto molto suggestivo che rappresenta una «Siamo un gruppo di gionovità nello stagnante pavani cremonesi. Abbiamo norama politico non solo a completato o stiamo comlivello locale: la volontà è pletando i nostri studi in quella di dare vita ad uno Università italiane ed eurospazio libero e indipendente pee e, adesso, sentiamo la gestito e diretto dai necessità di dare un giovani. contributo culturale I 4 cremonesi in alla vita democraquestione sono tica del nostro Daniele Aglio, Paese. Perciò abI fondatori Michele Andreobiamo deciso di letti, Anna Delcremonesi creare a livello barba e Matteo locale uno spazio del Forum Lodigiani. Il battesidi confronto aperto, mo di cui sopra è un libero, indipendente, incontro, anzi un dialogo, di che sia un servizio per la notre di loro (Aglio, Delbarba e stra comunità, al fine di Lodigiani; Andreoletti sta promuovere con dedizione svolgendo l’Erasmus in Rouna politica non più assertimania) con Ferruccio Cava ma argomentativa. pelli, direttore della Casa Criticando chiusure e rivalidella Cultura di Milano, dal tà di una politica che sembra titolo “Pensiero critico e essere solo ricerca di un Canuovo umanesimo nell’Eupo, rissa, tifo e scontro di ropa che cambia”. L’appunpotere, intendiamo mettere tamento è alle ore 17 di ogal centro le idee. Alla semgi presso la Sala Zanoni. plificazione e al conformiMa vediamo dalle stesse pasmo che, sempre più spesso, role dei fondatori cosa si caratterizzano il dibattito propone questo “Forum pubblico vogliamo contrapdelle idee" (sottotitolo e porre studio, analisi, conobiettivo: “Uscire dal silenfronto plurale. zio delle idee”). Per questo lo spazio pubbli-

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co che stiamo aprendo viene chiamato “ Forum delle idee”. Quali idee? Innanzitutto quelle capaci di riprogettare un futuro sostenibile e più giusto, quelle elaborate in tanti Centri di Ricerca e Istituti internazionali non asserviti alle logiche speculative della grande finanza, quelle che hanno come finalità di rigenerare democrazia e partecipazione critica e responsabile. Poiché nessuno è un’isola, ci riconosciamo nelle idee contenute nei 17 obiettivi strategici dell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile dell’Onu, che tiene insieme lotta ai cambiamenti climatici, nuovo modello di sviluppo dal punto di vista ecologico e sociale, interventi strutturali sulle cause che producono disuguaglianze, vecchie e nuove povertà. In particolare vogliamo evitare lo scontro tra generazioni, affrontare con soluzioni nuove la grave situazione della disoccupazione

giovanile e del precariato in Italia. Per queste ragioni “Forum delle idee” aderisce all’AsviS, “Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile” che raccoglie decine di associazioni e organizzazioni della società civile del nostro Paese. Per queste ragioni “ Forum delle idee” intende suscitare energie giovani e coraggiose che non si chiudano nell’in-

dividualismo e nel calcolo delle convenienze. Per queste ragioni intendiamo alimentare la nostra coscienza di cittadini e integrare la nostra formazione professionale avvalendoci di competenze in ogni settore della scienza, dell’innovazione sociale e tecnologica e dell’economia. Per queste ragioni vorremmo aprire un confronto con

A BRUXELLES Sotto da sinistra Lodigiani, Delbarba e Aglio davanti all’edificio principale del Parlamento Europeo di Bruxelles che porta il nome di Altiero Spinelli

gli organismi intermedi del nostro territorio: dai sindacati alle associazioni di volontariato, dagli ordini professionali alle rappresentanze imprenditoriali. Questo cammino è un cammino aperto. “Forum delle idee” è un tentativo aperto a tutti quei giovani che condividono queste esigenze di crescita civile e questi obiettivi».

“In Rome we trust” di Manlio Graziani, edizione italiana: il Mulino, 2016, pp. 243 Quella del metodista George W. Bush è stata in realtà la “prima vera presidenza cattolica” degli Stati Uniti; e Bush è stato “il primo presidente cattolico degli Stati Uniti, di sicuro più del cattolico Kennedy”. Come mai? George W. Bush ha adottato il principio della sussidiarietà, si è scelto come precettore padre Neuhaus (prete cattolico ed ex pastore luterano) si è circondato di cattolici conservatori (cui ha assegnato ruoli chiave) ha messo un doppio veto alla legge sulla ricerca sulle cellule staminali, ha promesso obbedienza ai vescovi cattolici ed è quindi un “cattolico latente”. Eppure, i non facili rap-

porti tra la Chiesa di Roma e gli Stati Uniti, rimangono tesi anche durante la presidenza Bush, come lo furono fin dall’inizio. Il libro di Manlio Graziani racconta la storia delle relazioni tra Chiesa romana e Stati Uniti partendo dall’inizio. Roma aveva preso posizione contro la rivoluzione francese a causa delle pretese universaliste del nuovo regime di Parigi. Le era tuttavia sfuggito che la stessa pretesa era esplicita anche nella rivoluzione americana. Di questa vocazione universalista statunitense, la Chiesa si accorge solo dopo la prima guerra mondiale, con i 14 punti di Woodrow Wilson, incorporati nei trattati di

pace. I rapporti peggiorano con l’avvento a Washington di Franklin Delano Roosevelt, che nel 1933 stabilisce relazioni diplomatiche con l’Urss, paese per il quale sembra

avere delle simpatie. Altro grave fattore di frizione tra Chiesa cattolica e Stati Uniti: la nascita di Israele. Immediatamente dopo la nascita del quale Papa Pio XII pubblica tre encicliche, citando i campi di concentramento per arabi e definendo il sionismo “un novello nazismo”. Anche durante la guerra fredda Usa e Vaticano hanno strategie diverse (il secondo assume una posizione critica verso la nascente Nato e più tardi addirittura “terzomondista”, opponendosi anche alla guerra in Vietnam). Si tratta anche di un conflitto di civiltà: per Pio XII il materialismo dello stile di vita americano è appe-

na migliore del materialismo teorico sovietico. Finita la guerra fredda, la convergenza tra cattolici e l’America di George W. Bush è annullata dall’invasione statunitense dell’Irak del 2003. La Chiesa si oppone all’invasione fin dal 2002, ma proprio allora, in America, esplode lo scandalo della pedofilia. Questi casi sono documentati, ma alcuni circoli cattolici ribattono che l’arcivescovo di Boston, Bernard Law, è stato scelto come principale capro espiatorio non per aver taciuto su abusi a lui noti, bensì per il suo sostegno ai palestinesi. Le previsioni cattoliche si avverano: dopo la guerra irachena esplode la vio-

lenza settaria e i cattolici (che erano un milione e mezzo negli anni Ottanta) sono massacrati. E dopo la guerra del 2003 il loro numero scende a una cifra oscillante tra i 450.000 e i 200.000. Qual è il futuro dei rapporti tra America e cattolici? Forse la risposta è nella demografia. L’effetto combinato dei tassi di natalità, dell’immigrazione e delle conversioni potrebbe portare i cattolici a superare i protestanti nella seconda metà di questo secolo. Questo è uno dei fattori della cattolicizzazione in atto negli Stati Uniti. Tutto questo e molto altro il lettore troverà in questo saggio imperdibile. Paolo A. Dossena


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Rubrica

Sabato 18 Novembre 2017

Guelfi e Ghibellini a Crema e Cremona Di nuovo nella “Guida alla Lombardia misteriosa” si raccontano storie e leggende sui ghibellini e guelfi di Crema: «Nel Duomo si venera un colossale Crocifisso che, terminata la costruzione del Duomo nel 1341, era appeso alla cancellata fra la navata centrale e il presbiterio. Poichè, come narra il Symonds, “i

ghibellini portavano la penna del berretto da un lato, i guelfi dall’altro; tagliavano la frutta a mensa i ghibellini per traverso, i guelfi per diritto; i ghibellini bevevano in tazze lisce, i guelfi in tazze scanellate”, parve agli imperiali un affronto il fatto che il Cristo cremasco volgesse il capo alla spalla guelfa e, nell’anno 1448, l’empio cremasco Giovanni Alchini lo tolse dalla cancellata, gettandolo su

un rogo al centro della chiesa. Il punto esatto ove fu compiuto il misfatto è segnato ancora da una mattonella di forma e colore diversi, tra un pilastro e un pulpito. Al contatto con le fiamme il Cristo crocefisso ritrasse in segno di sofferenza le gambe, che si presentano infatti staccate dalla croce e con le ginocchia ad angolo». (continua sotto)

Cremona nel Duecento fu città imperiale di Federico II - 4ª puntata di Paolo A. Dossena «Si può altresì vedere come per tale effetto si dovette cambiare il chiodo che tien fermi i piedi del Cristo, e come il nuovo chiodo sia lunghissimo e infilato in modo obliquo, per usufruire del foro prodotto dal chiodo precedente. Dal giorno del rogo, i cremaschi furono chiamati “brusacristi”; ingiustamente, perché il Crocifisso è oggetto, ora, di vivissima devozione». Come indicato specialmente dalla storia cremonese, in tutta la val padana anche i merli dei castelli hanno forma “guelfa” o “ghibellina”. Un’ottima, chiara e compatta definizione si trova nella Guida Michelin (2008) “Milano e la Lombardia”: «Merlo: nelle fortificazioni, rialzo in muratura eretto ad intervalli regolari. Si distinguono i merli ghibellini (a coda di rondine), simbolo del potere imperiale e civile, e i merli guelfi (rettangolari), simbolo del potere papale e religioso». Merli ghibellini sono quelli del castello di Soncino, rocca spesso riportata nei vari libri di storia dell’architettura come classico esempio. Torniamo a Federico II. L’odio anti-tedesco di Costanza coincide con l’apprensione della madre che vede nella corona tedesca una fonte di pericoli per il figlio. Quindi, poco dopo l’arrivo di Federico a Palermo (più precisamente il giorno di Pentecoste del 1198), la sovrana normanna lo incorona re della ricca e assolata Sicilia, vista come una terra di sogno, se paragonata alla Germania (in realtà, come si vedrà, anche la Sicilia è piombata nell’incubo di una feroce giungla anarchica). La politica di Innocenzo III verso la Sicilia e la Germania Dal giorno dell’incoronazione, Costanza non vuole che si scriva più nei diplomi del figlio la dicitura consueta di rex romanorum. Vuole tenerlo lontano, racconta Ernst Kantorowicz, da ogni oscura minaccia cui avrebbe potuto esporsi come figlio di uno Hohenstaufen. Morto Enrico, anche l’isola spro-

Federico II e i merli ghibellini di Soncino

A sinistra i merli ghibellini del castello di Soncino e un esempio di quelli guelfi. Sopra il Parto di Costanza d'Altavilla

fonda nel caos più infernale, portato dalla lotta tra i locali signori normanni e tedeschi, oppostisi questi ultimi al bando d’esilio di Costanza, il cui odio anti-tedesco ha procurato a se stessa e al figlio nemici accesi e pericolosi. I feudatari tedeschi (in gran parte a causa dell’odio della sovrana) invece di agire nell’interesse della corona, tengono la Sicilia in uno stato di guerra permanente, esautorando nei fatti Costanza. Costanza riconosce inoltre la signoria feudale del pontefice sul regno di Sicilia, rendendo il regno vassallo del papa. Davanti a questo Enrico si stava certo rivoltando nella tomba. Costanza conclude inoltre un concordato che riduce i diritti del sovrano nella nomina dei vescovi. E’ la fine dell’indipendenza della chiesa siciliana, è la fine delle prerogative ecclesiastiche dei sovrani di Sicilia. Le intenzioni della sovrana normanna e di Innocenzo III coincidono: comune sono l’avversione per i tedeschi, il desiderio di assicurare a Federico la corona di Sicilia e far sì che si limitasse a quella. Proprio in quel 1198, infine, Costanza, morente (spirerà in novembre) affida il figlio alla tutela di Innocenzo III che ne diventa reggente e tutore. Non basta: per questo disturbo il papa ottiene a

titolo di compenso, oltre al rimpeggiato dall’arcivescovo di Coloborso delle spese, la somma annia; Filippo, dietro pressione dei nua di tremila talenti. Ma quale suoi partigiani, dopo alcune esidisturbo? A Innocenzo III non potazioni si dichiarò pronto ad astrebbe essere andata meglio: dato sumere la corona in proprio, perche Federico ha solo quattro anni, ché essa restasse almeno al suo al pontefice si spalanca la gradecasato». vole prospettiva di influire per La lotta per la successione impelunghi anni sui destini del regno riale è tra Filippo di Svevia, dapsiculo, privando altresì il bambino prima impegnato a salvaguardare del suo diritto alla corona impei diritti di successione di Federico riale. Questa la politica del II e poi candidato ghibellino, e papa, politica esercitata Ottone di Braunschweig, (sempre per quanto atfiglio di Enrico il Leone e tiene alla tutela di Fecandidato guelfo. derico) in conflitto con Filippo è incoronato re la nobiltà normanna e di Germania a Magonza Costanza muore con i maggiorenti tede- e affida Federico in quello stesso 1198, schi. ma il partito guelfo rial papa Innocenzo III prosegue alsponde eleggendo re il ritresì la lotta della chiesa belle Ottone, verso il quale contro l’impero, inserendosi in sono dirette le simpatie di Innoquesto modo nei disordini che cenzo III. Il pontefice è comunque paralizzano la Germania. ostile a tutti i tedeschi, come La Germania è travagliata dalla mette in chiaro con scritti clamolotta tra guelfi e Hohenstaufen e rosi, volti a rinfocolare e a manteda altri torbidi. Filippo di Svevia nere vivo l’odio anti-tedesco. (fratello del defunto imperatore Innocenzo III e le «doti pratiche Enrico VI) aveva regnato solo in del politico consumato» nome del nipote minorenne, FeInnocenzo III si schiererà sempre, derico. Ma poi i principi avevano in Germania, con il pretendente voluto sul trono un uomo e non guelfo. E’ una considerazione un bambino, decidendo quindi squisitamente politica, di chi sia il all’unanimità di revocare l’eleziodiritto non gli importa: vuole imne di Federico fatta un anno pripedire a ogni costo l’unione fra ma. Inoltre, racconta Kantorowiimpero e regno di Sicilia, cosa che cz, «si formò sul Reno un partito avrebbe stretto in una morsa il d’opposizione antighibellino casuo potere temporale sull’Italia

1198

centrale. Secondo Ernst Kantorowicz «Innocenzo III nella sua cavillosa Riflessione sulla questione del regno s’era dichiarato contro ogni pretesa degli Staufen e, in particolare, contro quelle di Federico», cioè il bambino di cui egli era tutore. Sapendo quel che sta facendo al suo pupillo Federico, in quel documento Innocenzo III prevede con chiaroveggenza: «Quando questo fanciullo sarà giunto all’età del giudizio, e apprenderà che fu la chiesa a derubarlo della dignità imperiale, non soltanto le negherà il rispetto che le compete, ma la combatterà in tutti i modi possibili; strapperà dai feudi di Roma la Sicilia, rifiutando alla chiesa l’obbedienza dovuta». Questo documento la dice lunga. Lo storico Giuseppe Corradi così descrive Innocenzo III: «Alla forza d’ideale e di fede Innocenzo univa il senso della realtà e le doti pratiche del politico consumato oltre ad una profonda conoscenza degli uomini ed una grande abilità diplomatica». Commenta invece Ernst Kantorowicz: «Innocenzo III aveva dunque l’esatta coscienza di quello che spettava la chiesa; e tuttavia agì contro tale coscienza». (Fine della 4ª puntata, la 5ª sarà pubblicata sabato 25 novembre)


Cronaca

Sabato 18 Novembre 2017

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mondo

MEDIO ORIENTE tra MINACCIA DI UNA GUERRA PEGGIORE E POSSIBILITA’ DI PACE

L’ex consigliere per la sicurezza nazionale e segretario di stato degli Stati Uniti Henry Kissinger

Aveva ragione Henry Kissinger a sostenere, in un’intervista di fine gennaio, che la distensione tra Usa e Cremino avrebbe favorito la pace in Medio Oriente. La testa più fine della diplomazia statunitense, riuscì, con Carter presidente degli Usa, a far il miracolo della pace in Vietnam. Trump e Putin, nel loro recente incontro in Vietnam, hanno posto una pietra miliare a favore della pacificazione in quella terra martoriata da un secolo. Per valutarne la portata, ricordiamo che, dopo la vittoria sull’Isis, riportata dalla grande coalizione capitanata da Usa-Russia, si rischia ora una guerra di tutti contro tutti, cioè della coalizione Russia-Siria-

Iran-Hezbollah del Libano, Irak, contro quella di Usa-Arabia Saudita ed EmiratiIsraele-Giordania (la Turchia è pencolante). Putin e Trump hanno deciso di tenere aperti tutti i canali di informazione militari già esistenti; soprattutto affermano che “non esiste soluzione militare” nel riportare la stabilità in quella regione martoriata da quando nel 1916, con sciagurata superficialità, i due ministri di Parigi e Londra, Sykes e Picot, hanno tracciato con la riga i confini degli attuali stati assurdi, divisi, al loro interno, in sunniti e sciiti. Dopo la sparizione dell’Europa come soggetto politico, auspichiamo che al vertice della diplomazia Usa ricompaia un diplo-

matico della stoffa di Kissinger per persuadere gli Usa che è un “diritto di natura” l’“autostrada sciita”, cioè la possibilità dell’Iran di affacciarsi sul Mediterraneo passando da Bagdad, Damasco e Beirut. Vincitore della guerra contro l’Isis, l’Iran ha già iniziato a porre basi strategiche lungo quest’“autostrada”. Che non piace affatto ad Israele, sempre minacciato dagli estremisti palestinesi ed Hezbollah. Ma Abu Mazen, presidente della Palestina, dopo l’incontro con Trump, ha dichiarato che lui, il Presidente inquisito nell’affare Russiagate, potrebbe portare la pace tra Israele e Palestina. Giovanni Borsella

L’ALLARME • Solo in Lombardia nel 2016 ci sono stati 33mila incidenti con 434 morti e 45mila feriti di Simona Raboni Quanto influisce l’uso del telefono cellulare su chi circola in strada? A quanto pare moltissimo, e spesso diventa una delle principali cause di incidente. Il 40 per cento di chi guida un’auto, quasi il 50 di chi va in bicicletta e il 10 di chi si muove in scooter utilizza infatti lo smartphone alla guida. Sono questi alcuni dati, preoccupanti, emersi da un’indagine sulla “Conoscenza dei rischi da uso improprio in strada di cellulari, smartphone e loro applicazioni” commissionata dalla Regione Lombardia e realizzata da Eupolis su un campione di 2.653 studenti delle classi 4ª e 5ª degli Istituti Secondari Superiori. Tra i dati emersi dall’indagine, nel dettaglio, risulta che il 65% circa degli intervistati ha dichiarato di passare al cellulare dalle 2 alle

Troppi incidenti per l’utilizzo del cellulare alla guida 8 ore al giorno; il 34% circa dalle 2 alla 4 ore, il 31% dalle 4 alle 8 ore. Dichiara quindi di usare lo smartphone mentre guida il 40% di conducenti di auto, quasi il 50 per cento di chi va in bicicletta (anche se di questi però più del 30% afferma di farlo raramente) e oltre il 10% di chi guida il motorino. Tra coloro che dichiarano di usare lo smartphone, il 43% dice di rispondere, il 17% di chiamare, il 13% di leggere messaggi, il 7% di scriverli e inviarli, il 20% di usarlo in-

distintamente per tutte le sue funzioni. Oltre il 60% dei ragazzi intervistati attraversa la strada usando un cellulare (anche se oltre il 40% ammette di farlo raramente). Il 58% circa dei giovani intervistati ritiene però che sia pericoloso parlare al cellulare anche quando si attraversa a piedi una strada e, di questi, circa il 66% ritiene che l’azione sia ugualmente pericolosa di quando la si compie alla guida di un auto. Oltre il 95% circa ritiene pericoloso parlare al

cellulare mentre guida un “motorino” e di questi circa il 90% lo ritiene ugualmente pericoloso che farlo mentre si guida un’auto. Appare buona percezione del rischio anche rispetto all’utilizzo delle apparecchiature in questione durante la guida di biciclette (oltre il 70% ritiene pericoloso parlare al cellulare mentre si guida una bicicletta e di questi quasi il 75% lo ritiene ugualmente pericoloso che farlo mentre si guida). Stessa linea anche rispetto all’invio e lettura

dei messaggi alla guida dei diversi veicoli: l’84% circa ritiene sia pericoloso farlo in senso assoluto, il 14% circa crede lo sia, anche se non quanto si dice, e solo il 2 % ritiene non sia pericoloso farlo. Del resto nel 2016 in Lom-

CATTIVE ABITUDINI Un uomo telefona mentre guida: accade troppo spesso

bardia si sono verificati 32.785 incidenti che hanno portato a 45.435 feriti e 434 morti. «Una vera e propria piaga sociale» commenta l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali.


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Cronaca

Sabato 18 Novembre 2017

A L BONTA’

in mostra

Tortello innovativo, premiata Roberta Marchiafava

virginio lini, una piacevole apocalisse

Lunedi 13 novembre alla rassegna gastronomica “Bontà” si è svolta la premiazione della gara del Tortello innovativo ideata e organizzata dall’enogastronomo Osvaldo Murri. Lo Studio Bar di Roberta Marchiafava si è classificata al primo posto ex aequo con altri tre ristoranti. Il grande risultato riempie d’orgoglio la chef Roberta, in virtù del fatto che a contendersi l’ambito premio erano ben 35 ristoratori in gara. Il particolare tortello creato da Roberta

ha preso il nome dell’evento in cui è stato presentato: Tortello Bontà. Ma come è realizzato il tortello? Con ingredienti facili da cucinare e tradizionali, che sono verze saltate, pesto di salame stufato e porro, il tutto condito con burro di mirtilli rossi e lamponi e salvia all’ananas. Che dire? i nostri complimenti alla chef che vi invita tutti a degustarli presso il ristorante Studio Bar di Cremona nel menu serale di giovedì, venerdì e sabato.

di Giovanni Borsella

ENOGASTRONOMIA • Da oggi e per 9 giorni nel centro storico

Festa del Torrone a caccia di record Prende il via oggi la Festa del Torrone, appuntamento ormai di consolidata tradizione che richiama a Cremona tantissimi turisti e buongustai. L’apertura ufficiale è fissata per questa mattina alle ore 9, come da programma presentato mercoledì al ristorante Il Violino da Stefano Pellicciardi di Sgp Eventi, che organizza l’evento, Massimo Rivoltini, presidente della Camera di Commercio di Cremona, Enrico

Manfredini di Sperlari e verà a mezzogiorno il dall’assessore comunale premio “Ambasciatore del Barbara Manfredini. gusto” nella Sala Quadri I tanti stand (un’ottantina del Palazzo Comunale, e provenienti da tutta alle 16,30 saluterà i Italia) occuperanno cremonesi dal palpiazza Stradivari, co di Piazza del via Gramsci e Comune. largo BoccacciLa kermesse no. cremonese duLe migliaia Nella giornata di rerà per 9 giordi visitatori nel domani sarà preni, sino a dome2016 sente il grande nica 26 novempasticcere tedesco bre, cercando di Ernst Knam, che nell’ocstabilire il nuovo record casione realizzerà un doldi presenze (l’anno scorso ce esclusivo. Knam ricefurono ben 300mila).

300

Quest’anno poi l’evento è inserito nel programma di East Lombardy, la Lombardia Orientale regione enogastronomica europea per il 2017.

BANCARELLE Sopra gli stand presi d’assalto in una delle recenti edizioni della manifestazione

Virginio Lini è amabile come persona e come artista: l’ultima conferma è offerta da “La Fine dei Tempi” esposta nello splendido salone di Palazzo Fodri della Fondazione Città di Cremona in corso Matteotti articolato, anche nella disposizione delle luci, ad iniziative espositive. Normalmente un’“apocalisse” espressa dal “Dies Irae” dai bassorilievi nelle lunette delle cattedrali romaniche e gotiche, nei quali anche le teste coronate, laiche ed ecclesiali, possono finire in “ore leonis”. L’offerta di Lini, 8 metri e mezzo per tre, si discosta radicalmente dalla tradizione: sulla destra dello scenario, la riproduzione meticolosa della “Zattera della Medusa” di Theodore Géricault (17911824) esposta al Louvre, offre la chiave per interpretare la sua opera: mentre per quel giovane francese, che visse al di là del bene e del male, morto a 33 anni dopo aver vissuto al di fuori di ogni limite, la “zattera” è il naufragio insensato della vita destinata al nulla anticipato dai segni della pazzia, espressa con un geniale realismo nella vecchia monomane, dalle teste decapitate che ricordano il Caravaggio del doppio suo ritratto, per Lini la “zattera” è invece occasione per esprimere un dramma reale sepolto, un lusso glamour, reso piacevole a vedersi come si gustano i drammi tradotti in musica da Verdi; tutti gli altri personaggi di questa “apocalisse” poco apocalittica, qualche volta bizzarra: gl’indifferenti, i benefattori coi volti di Angelo… e Giovanni… i dannati in rosso recitano la parte che il Pittore ha loro assegnato; essi dicono il piacere, la sua gioia di coinvolgere, nel suo gioco, anche i suoi conterranei, persino se stesso in foggia di… dannato! Ma sono cittadini tranquilli; non è minacciosa l’amazone che dovrebbe esser l’emblema del male: giustamente il suo Satana non ha il piede di porco, le corna, ma la seduzione della tranquillità borghese dell’Anticristo di Soloviev. Il quadro “La fine dei tempi” rimarrà esposto fino al 5 gennaio dal mercoledì alla domenica dalle 15,30 alle 18,30: Nei giorni 18, 19, 25 e 26 novembre, in occasione della Festa del Torrone, apertura 9-12 e 15-19. A fianco un particolare de “La fine dei tempi” di Virginio Lini


Lettere & Opinioni

Sabato 18 Novembre 2017

Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com

punto di vista

Come intendo la sicurezza? Essere liberi e sicuri nella propria città Gentile direttore, come intendo la sicurezza? Essere liberi di vivere sicuri. La finalità delle politiche della sicurezza attuate dall’amministrazione comunale, non può essere priorità diversa da quella di perseguire una città che possa essere vissuta da tutti in libertà e sicurezza. Il Comune deve, infatti, concorrere adeguatamente al soddisfacimento di un’esigenza primaria: l’esigenza di rispetto della legalità che risponde certamente ad una domanda diffusa di rinnovamento morale della vita civile. Promuovere la legalità è un impegno che non potrà mai affermarsi con la pura emanazione di norme, pur indispensabili, né con il semplice ricorso agli strumenti repressivi di comportamenti e pratiche illegali, pur necessari. Si deve configurare come “pratica condivisa”, come espressione e valorizzazione della reciprocità, come interiorizzazione del valore della libertà. Il Comune, dunque, diviene garante dei diritti e dei doveri dei cittadini nella vita quotidiana nella città di oggi, nella vivibilità complessa della città del nostro tempo, nel corretto utilizzo degli spazi e delle risorse pubbliche, a garanzia del rispetto delle elementari regole della convivenza civile. E’ una presenza che si lega all’impegno di essere vicino ai cittadini ed alle loro esigenze, di condividere i problemi, di comprendere le crescenti aspettative, soprattutto in tema di sicurezza: sicurezza di muoversi, di lavorare, di intraprendere, di agire, di stare insieme, sicurezza come principio di equità e di giustizia. La sicurezza è intesa come diritto di tutti e specialmente delle fasce più deboli o esposte (dagli anzia-

FOCUS

Un errore sospendere la raccolta del verde

Egregio direttore, nell’incontro sull’osservatorio rifiuti del 25 ottobre in Palazzo comunale a nome di altri 6 presidenti di quartiere (Cambonino, Borgo Loreto, Cadore-Giordano, San Felice, Bagnara-Battaglione, Centro) proponevo a Linea Gestioni nelle figure degli ingegner Podestà e Damiani di non sospendere la raccolta del verde, ma di procedere almeno con una raccolta mensile. In tal caso veniva meno l’uso dei cassoni metallici fra l’altro utilizzati da una minima parte della popolazione dovuto agli evidenti disagi nel trasporto. La proposta è stata positivamente accolta. Purtroppo nella fase esecutiva sono emerse limitazioni e una miope strategia nel servizio all’utente. Innanzitutto la sospensione e la riattivazione del servizio non può avvenire a metà settimana, ma alla fine; la raccolta varia da quartiere a quartiere e la scelta infrasettimanale penalizza o avvantaggia in modo diverso le varie zone. Il semplice spostamento dal mercoledì al venerdì avrebbe evitato lamentele e polemiche. Non a caso cito l’esempio del quartiere Boschetto: entro il 15 novembre esisteva la possibilità di avere 3 ni ai bambini) di poter usufruire con tranquillità gli spazi pubblici e privati, di abitare e lavorare con serenità nel proprio quartiere. Matteo Tomasoni Cremona •••

cremona

In varie parti della città i fossati non ricevono manutenzione da anni Egregio direttore, il clima è cambiato e le “bombe d’acqua”, fenomeno che porta intensissime precipitazioni e che solo pochi anni fa era sconosciuto, saltuariamente ci evidenziano come il sistema di colo delle acque piovane non sia adeguato. Abito in località Battaglione, in una zona altimetricamente bassa, caratterizzata da fossati che non ricevono manutenzione adeguata da diversi anni, con vegetazione e terriccio che hanno dimezzato la portata del colo d’acqua. Ci sono altre zone della città con le medesime pro-

raccolte, ma il 1º novembre era vacanza, il 15 mercoledi iniziavo lo stop, quindi 2 su 3 raccolte sono state soppresse nel momento massimo di raccolta foglie con le famiglie che concentravano le ultime attività prima della sospensione; ora i raccoglitori del verde giacciono ovunque stracolmi. La promessa di un servizio più efficiente si è trasformata nella percezione di essere stati presi in giro. Ancor più sorprendente è rilevare che a marzo, nel bel mezzo delle attività di potatura primaverile, la raccolta riprenderà il giorno 16 e questo, cito sempre il Boschetto come esempio chiarificatore, significa avere ben 6 settimane di sospensione del servizio (dal 7 febbraio al 21 marzo!). Ho contattato Linea Progetti per suggerire di intervenire prontamente sulla calendarizzazione ed evitare la valanga di lamentele che arriveranno, ma non hanno mostrato sufficiente interesse e rinviato all’anno prossimo ogni decisione. Resta da ultimo il punto più critico dell’intera vicenda: non si è proceduto ad un efficace piano informativo alla popolazione... Gianrosario Tamburini Presidente Quartiere Q2 Boschetto-Migliaro

blematiche (tanto per fare un esempio, San Felice) e nella mia funzione di presidente del Comitato di quartiere 15 (Battaglione, Bagnara e Gerre Borghi), alla prossima riunione dei presidenti dei vari Comitati, porterò la questione all’attenzione dei colleghi. Da informazioni raccolte, il Comune di Cremona ha da mesi sul tavolo dell’ufficio competente la bozza di convenzione per l’assegnazione della gestione del “reticolo idrico minore” (definizione del sistema di colo dei canali e fossati per l’appunto di minori dimensioni) a Padania Acque, ma sembra che vi siano problematiche di vario tipo fra le quali quella dei costi. Mi è stato spiegato che la questione è complessa nella sua globalità, perché implica anche un ritorno a sane abitudini del passato, quando i proprietari terrieri avevano cura di effettuare la pulizia dei fossati “di guardia” e non solo quella dei canali di irrigazione perché servono alla loro attività agricola. In ogni caso ritengo che si debba fare un cambio di passo, da parte dell’amministra-

zione comunale vanno trovate le risorse finanziarie per questo capitolo di spesa e messe in campo efficaci iniziative affinché i frontalieri eseguano le opere di loro competenza sui fossati. Luciano Losi Cremona •••

denuncia

C’è tanta ipocrisia oggi nella politica e nei partiti italiani Egregio direttore, quanta ipocrisia vi è oggi nella politica e nei partiti: si pensa di più a come gestire il potere, che a volte è anche un potere personale, che a pensare ai problemi reali del paese. In questi giorni assistiamo ad un accanimento cattivo verso il presidente del Senato, Pietro Grasso e verso la presidente della Camera, Laura Boldrini, ai quali viene assegnata la colpa di essersi schierati con la cosidetta nascitura sinistra e di aver criticato aspramente il Pd, il partito di Renzi. Con-

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fidando soprattutto nella memoria corta che è presente in questo momento nel nostro Paese. Il Pd, il partito che aveva chiesto a Grasso di candidarsi per le regionali in Sicilia e che non disdegnava le posizione di Laura Boldrini quando tutti i giornali sostenevano che stava lavorando con Pisapia per un appoggio al Pd alle elezioni politiche, magari candidandola alle primarie. Ecco, due pesi e due misure, a sinistra non deve nascere nulla, mentre l’andamento economico e sociale del Paese sente la mancanza di una forza o meglio di una presenza politica che sia in grado di dare voce ai tanti che non ce l’hanno, ma anche a quei cittadini che ce l’hanno e la vogliono mettere a disposizione per una società migliore. Oggi possiamo e dobbiamo invertire la rotta, dobbiamo cercare assolutamente tutte le azioni e le idee che possono unirci, che sono simili, o quasi. Basta divisioni sul nulla, basta voler spezzare il cappello in quattro. Abbiamo un ruolo importante da svolgere per il nostro Paese e per tanti cittadini, mettere assieme idee per un progetto di società. Un documento importante a livello nazionale è già stato presentato e portato alla discussioni nelle varie istanze territoriali, cerchiamo di riempirlo anche di esigenze territoriali locali, le nostre, quelle che viviamo giornalmente, facciamo crescere dal basso la volontà dello stare finalmente insieme per un progetto credibile e fattibile, dove le giovani generazioni trovino il loro spazio e siano protagoniste. Oggi stringersi attorno a Laura Boldrini e a Pietro Grasso, non è solo un modo di vicinanza, ma deve essere soprattutto un modo umano di solidarietà, non tanto per le loro scelte, che le sentiamo vicine, ma per dire che è la loro coerenza sociale, culturale e politica, che ad alcuni oggi danno fastidio. Sante Gerelli Sinistra Italiana Gussola


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Sabato 18 Novembre 2017 casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

gussola

“la magana”, i racconti di aldo sarzi braga GUSSOLA - Venerdì 24 novembre alle ore 21 Aldo Sarzi Braga presenterà il libro “La Magana”, racconti e poesie in dialetto casalasco. L'incontro, organizzato da Arcibassa col patrocinio del Comune di Gussola, si terrà presso il Centro Ricreativo Anselmi di via Mazzini 17 a Gussola, e vedrà la presenza di Stefano Prandini e Giampietro Tenca oltre alle letture di Erminio Zanoni, che accompagneranno i presenti tra le pagine di vita magistralmente descritte dall’autore.

casalasco

aido in gita domenica e non sabato 2 Il gruppo comunale Aido di Casalmaggiore, San Giovanni in Croce e Solarolo Rainerio comunica un cambio di programma per la gita organizzata in Trentino. Non si terrà sabato 2 dicembre, bensì domenica 3, con le stesse modalità, gli stessi punti di ritrovo e gli stessi orari già comunicati. Si visiteranno il Natale dei Popoli a Rovereto e il Mercatino di Natale nei Palazzi Barocchi di Ala. Le prenotazioni vanno confermate al più presto ai numeri 339/4800310 e 349/2955350. La quota di adesione è di 35 euro, comprensivi di viaggio, visite e rinfresco bevande comprese.

GUSSOLA

tombola pro arcibassa al centro ricreativo GUSSOLA - Il Coordinamento Popolare di Gussola invita tutti i cittadini, stasera alle ore 21 presso i locali del centro ricreativo, a trascorrere una serata in compagnia giocando a tomnbola; parte del ricavato sarà devoluto all'associazione locale Arcibassa, a favore dell'attività culturale che promuove sul territorio.

casalmaggIore

L’EMERGENZA • Dai tecnici doccia fredda sulla struttura provvisoria: «Aipo dice no»

Ponte sul Po, arrivederci al 2019 di Vanni Raineri A poche ore dall’approvazione in Senato del Decreto fiscale, che prevede tra l’altro lo stanziamento di 35 milioni di euro per i ponti sul Po (5 dei quali per Casalmaggiore), giovedì sera si è tenuto un Consiglio comunale aperto al pubblico nell’Auditorium di Santa Croce, alla presenza di circa 150 persone. Un unico punto all’ordine del giorno: la richiesta dello stato di emergenza nel settore della mobilità e del traffico. Alla Camera il via libera definitivo dovrebbe essere una formalità, sia per i numeri sia per il nuovo ricorso alla fiducia. Da qui si è partiti nella discussione, che ha coinvolto, oltre ai consiglieri casalesi, gran parte del Consiglio comunale di Colorno, 4 consiglieri regionali lombardi, i tecnici delle province di Cremona e Parma e quelli della Jenson Bridging, disposta a realizzare il ponte provvisorio, e poi tanti sindaci. La discussione si è mantenuta sempre su toni costruttivi, toccando raramente polemiche politiche. Il sindaco Bongiovanni ha riassunto i fatti, sino al Decreto fiscale: «Entro febbraio si avrà il decreto per destinare le risorse sui diversi ponti, ma fino alla primavera del 2019 i lavori di ripristino parziale non saranno pronti». I 5 milioni serviranno infatti per l’intervento tampone, altra cosa il futuro nuovo ponte. Il problema è che oltre un anno di attesa potrebbe mettere in ginocchio il territorio. Lo stato di emergenza

Sopra il folto pubblico giovedì in Auditorium, sotto il tavolo di presidenza: in primo piano i sindaci Canova e Bongiovanni servirebbe a stringere i tempi: se accolto, prima dalla Regione e poi dal governo, porterebbe all’arrivo di un commissario con una gestione più rapida dell’appalto. Il sindaco di Colorno Michela Canova ha chiesto la presenza al tavolo di crisi dei vari comitati di cittadini, mentre il presidente della Provincia di Cremona Viola (il collega parmense era assente) ha ricordato come l’emergenza coinvolga anche San Daniele e Viadana. E’ stata poi la volta dei consiglieri regionali Alloni (Pd), Lena (Lega), Fiasconaro (M5S) e Malvezzi (Fi), che hanno fatto emergere la necessità di coinvolgere tutti i comuni procedendo in unità e di premere sulle aziende ferroviarie per migliorare un servizio decisamente scadente. A proposito di comitati di cittadini, per Paolo Antonini (“Ponte treno tangenziale”), da cui è partita la richiesta del Consiglio aperto e dell’odg, il problema è sottovalutato: «Per questi tre

ponti passa gran parte del pil nazionale»; e poi: «Difendiamo l’ospedale coi denti». Inoltre ha lamentato un’attenzione non estrema sul tema ferrovia e l’impossibilità anche per pedoni e ciclisti di passare il ponte. Su questo, e sul nuovo tentativo di Orlando Ferroni di promuovere il ponte provvisorio (breve intervento anche dell’ingegner Migliorati della Jenson Bridging), hanno risposto i tecnici delle due province, Gabriele Annoni (Parma) e Patrizia Malabarba (Cremona). Sul ponte provvisorio, hanno affer-

mato di avere anche la contrarietà di Aipo che non vuole altre costruzioni nell’alveo del Po, ed è arrivato un no anche sul passaggio ciclopedonale: «La riapertura dopo l’intervento-tampone sarà alle condizioni precedenti, cioé col limite delle 44 tonnellate e dei 50 metri di distanza tra i mezzi, condizioni mai fatte rispettare». Tutto da decidere invece sulla localizzazione del nuovo ponte, che non è detto combaci con l’esistente. Unanime il sì del Consiglio alla mozione.

casalASCO

sottoscritta a cremona l’Intesa tra Sindacati e Ambiti Sociali di Cremona e Casalmaggiore E’ strato sottoscritto, nella Sala Giunta di Palazzo Comunale a Cremona, il protocollo di intesa tra i rappresentanti degli Ambiti Sociali di Cremona e Casalmaggiore e Cgil, Cisl Asse del Po, Uil Confederazioni e categorie dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp. Per l'Ambito di Cremona la firma è stata apposta dall'Assessore al Welfare di comunità Mauro Platé, per l’ambito di Casalmaggiore dal sindaco Filippo Bongiovanni. A rappresentare le organizzazioni sindacali c'erano Monica Vangi, Domenico Palmieri, Palmiro Crotti, Monica Manfredini, Pietro Bolzoni, Giancarlo Allegri, Giorgio Reali e Mario Penci. Il documento, approvato dai comitati dei sindaci del Distretto sociale cremonese e casalasco in un precedente incontro tenutosi a Cella Dati, delinea le relazioni sindacali e gli ambiti di lavoro congiunti utili ad implemen-

Gli amministratori e rappresentanti sindacali tare le sinergie tra amministrazioni locali e sindacati per dare risposte ai crescenti bisogni sociali del territorio. In particolare i firmatari prevedono di dedicare incontri di approfondimento sull’evoluzione dei servizi relativi alla domiciliarità e alla presa in carico delle persone non autosufficienti, propedeutici alla programmazione sociale del Piano di zona.

Il protocollo nasce dalla constatazione dell’aumento del numero di persone in situazione di vulnerabilità economica. E' questo un fenomeno che deve essere contrastato attraverso ampie e stabili sinergie territoriali capaci di analizzare i servizi di welfare e gestire la complessità delle problematiche affrontate dai cittadini, anche al fine di indirizzare la spesa sociale per dare puntuali risposte alle articolate domande dei cittadini. Nele intenzioni dei firmatari l’atto di oggi è propedeutico alla sottoscrizione di protocolli tecnico operativi, a valenza distrettuale, sulle tematiche abitative e sul contrasto alla povertà, nonché a successive intese per giungere ad un protocollo etico sugli appalti e sul contrasto all’evasione fiscale e tributaria.


Casalasco

CINGIA DE’ BOTTI • Oggi la presentazione del libro nel suo paese di Vanni Raineri CINGIA DE’ BOTTI - Giulia Mancastroppa è una ragazza di Cingia che da tempo combatte contro la dipendenza da eroina, ma ha trovato la forza di raccontarsi in un libro che presenterà quest’oggi, sabato 18 novembre, alle ore 17 presso la Biblioteca Comunale del suo paese, in via Giuseppina 79. Il libro si intitola “Craving” (in inglese: irrefrenabile desiderio di assumere una sostanza psicotropa sintomo di dipendenza), edito da Vertigo che distribuisce le sue pubblicazioni da Messaggerie Libri. Un’opera che ha visto una lunga gestazione: Giulia, nata a Cremona nel 1990, lo iniziò nel 2008, finendolo solo nel 2014, quando si trovava in una comunità di recupero. In precedenza Giulia aveva concluso gli studi al liceo linguistico, e ora studia Scienze Psicosociali. Il romanzo è in parte autobiografico, in quanto racconta di una ragazza che ha iniziato la sua tossicodipendenza all’età di 17 anni. Purtroppo ancora oggi, a distanza di dieci anni, Giulia lotta ancora contro la tossicodipendenza, con la grande speranza di poterne uscire. “Craving” è il suo romanzo d’esordio, e verrà presentato da Claudio Ardigò, presidente del Csi di Cremona. Non c’è nulla di meglio, per presentare il romanzo, che riportare la presentazione sul dorso. “Giulia è un’adolescente inquieta, con spiccate tendenze autolesionistiche manifestatesi già in tenera età. Non si sente a posto

Giulia, in un romanzo la mia tossicodipendenza

A sinistra la copertina del libro, sopra Giulia Mancastroppa da nessuna parte, ha difficoltà a stabilire relazioni “normali” coi suoi coetanei e trova precocemente nel bere un aiuto a sciogliere questi nodi caratteriali. Probabilmente la sua identità instabile è il risultato di un ambiente familiare negativo e malato: un padre assente e più dedito alle sue amanti che alle figlie, una madre egocentrica e schizoide e una sorella prepotente e avida. Sempre più sola e vuota, Giulia trova presto nell’eroina la soluzione ai suoi rpoblemi, l’antidoto a un malessere inespugnabile. Ha solo 17 anni quando lascia la scuola e

inizia a bucarsi, senza aver mai nemmeno fumato una canna. E assieme all’eroina trova Jim, l’amore, purtroppo anche lui tossicodipendente, e col quale sprofonderà vertiginosamente in un abisso di autodistruzione e degrado, colorato tuttavia da un sentimento splendente. Un romanzo vero, ruvido, capace di colpire forte allo stomaco e di penetrare ogni anfratto della mente, sfidando certezze e smascherando illusioni costruite per sorreggere false impalcature di perbenismo”. Alla vigilia dell’incontro pubblico odierno, abbiamo sentito Giulia,

cui chiediamo quanto del libro sia autobiografico: «E’ un romanzo; ho ovviamente preso spunto da tante cose che ho visto e vissuto, ma resta un romanzo. Ad esempio è fondamentale la famiglia, frutto della mia immaginazione. La mia famiglia vera non è così malsana». Perché hai messo la tua esperienza in un libro? «Nasce tutto dalla morte per overdose di un mio amico. Volevo raccontare questo mondo, di cui ho fatto parte, e dare voce alle turbe mentali che ho vissuto in passato. E in generale parlare di questo tema purtroppo sempre attuale». Parli al passato. «In realtà sto ancora combattendo ma sono stata in una comunità di recupero e sto seguendo un programma specifico, affiancata da psichiatri e psicologi». Un’ultima cosa: non deve essere facile metterti a nudo di fronte al tuo paese e alla gente che ti conosce. «Infatti, non è facile per me. Questo libro è stato scritto in diversi anni, ed è come aver partorito, perché c’è molto di me, pur non trattandosi, come detto, di un’autobiografia».

p a rtenza in baslen ga

domani in centro e in golena il gran prix di orienteering citta’ di casalmaggiore Si tiene domani, domenica 19 novembre, il Gran Prix di Orienteering Città di Casalmaggiore. A dirigere la manifestazione è il maestro Fiso Corrado Arduini, che da tempo assieme ai cuoi collaboratori si sta impegnando nell’accoglienza e l’organizzazione tecnica. Pre-iscrizioni sono giunte non solo dalla Lombardia e dall’Emilia ma anche da Trentino e Veneto. Tanti sono impegnati in questa manifestazione, dall’Avis che mette a disposizione i locali all’Amministrazione comunale e al Corpo di Polizia MunicipaA destra Umberto Corsi ed Enrica Campanini giovedì, giorno di inaugurazione del locale rinnovato

le che effettuerà il servizio di vigilanza. «Tutti possono partecipare – afferma il presidente dell’Interflumina E’Più Pomì Carlo Stassano -, anche coloro che non hanno mai vissuto una gara di orienteering in qaunto in fondo tutti abbiamo fatto i turisti nelle città italiane con l’uso di una carta della Pro Loco o dell’ente turismo. Perché non farlo anche a Casalmaggiore, camminando ed osservando con maggiore attenzione ciò che spesso, quotidianamente, non vediamo?». Il ritrovo per il Gran Prix, gara interre-

gionale e Trofeo “G. Peroni” e gara nazionale Trail-O, è alle 8,30 al Centro Sportivo Comunale Baslenga, con partenza alle ore 10. Si transiterà in centro storico e nel bosco golena del Po. Alice Talignani, già medaglia d’argento l’anno scorso agli Italiani Juniores, sarà giudice di partenza dedicata agli Esordienti e Scuole. «E' la 10ª e ultima prova del Trofeo Emilia Romagna – afferma Corrado Arduini - ma di fatto sarà una gara Interregionale poichè disputata in Lombardia».

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giulio adami: «una buona occasione per le imprese»

anche a casalmaggiore venerdì 24 e’ “black friday”

Anche a Casalmaggiore, il 24 novembre, è il “Black Friday”: una giornata dedicata alle promozioni prima che inizi il mese del Natale. Ad organizzare questa giornata di “saldi” fuori stagione è Confcommercio Cremona, con il patrocinio e la collaborazione della Amministrazione Comunale. «L’appuntamento dedicato allo shopping del Black Friday è nato negli Stati Uniti ma, negli ultimi anni, si è affermato anche in Italia – conferma Giulio Adami, referente di Confcommercio per il casalasco -. La normativa lombarda, fino al 2016, non lo consentiva. Ma poi, grazie anche al nostro impegno e in particolare a quello del gruppo di Federmoda, il Consiglio regionale ha introdotto le modifiche necessarie con l’obiettivo di consentire agli operatori di praticare promozioni, iniziative e sconti fino a trenta giorni prima dell’inizio dei saldi, e non più quarantacinque come in precedenza». «Riteniamo che il Black Friday possa essere una buona occasione per le imprese e una vetrina interessante all’approssimarsi delle festività di fine anno – conferma Adami –. Tutti i settori sono coinvolti, non solo il comparto dell’abbigliamento e della moda. In queste ultime settimane la città si è dovuta confrontare con la contrazione della clientela legata alla chiusura del ponte sul Po. Un problema che rischia di condizionare anche il momento strategico della fine anno e i successivi saldi. Anche per questo auspichiamo una significativa adesione da parte delle imprese. Con il “Black Friday” vogliamo dare una testimonianza tangibile di una città dinamica, bella, che crede in se stessa». « Come Confcommercio - spiega il segretario generale Paolo Regina – abbiamo predisposto una vetrofania da esporre così da comunicare ai clienti, in maniera immediata, che partecipano alla promozione. Inoltre, con i nostri social, faremo una campagna di comunicazione dedicata all’evento. Voglio ringraziare il sindaco e la sua giunta per aver, da subito, condiviso e sostenuto il nostro progetto». Le iscrizioni sono scadute ieri, ma chi fosse interessato al “Black Friday” può rivolgersi direttamente all’ufficio della Confcommercio (in via Favagrossa, 14 - tel. 0375/203721 o inviare una mail a ufficiocasalmaggiore@ confcommerciocremona.it).

vicomoscano

Dopo 32 anni le sorelle campanini lasciano l’edicola-tabaccheria a umberto corsi Cambio della guardia dopo 32 anni di onorata carriera: giovedì nel tardo pomeriggio molte persone hanno presenziato alla riapertura della tabaccheria gestita appunto per oltre tre decenni dalle sorelle Campanini e per festeggiare la nuova gestione affidata a Umberto Corsi. Tanti an-

che i giovani e a tutti è stato offerto un rinfresco. Le giornate di chiusura, una settimana circa, sono servite per approntare una nuova sistemazione con rinnovo del locale, mantenendo però tutti i servizi precedenti come negozio di vicinato, molto utile alla comunità di Vicomoscano e

non solo. Era presente per l’amministrazione comunale il consigliere di riferimento della frazione di Vicomoscano Stefano Stringhini. Enrica Campanini ha ringraziato tutti poi ha passato il testimone a Umberto con un brindisi per il buon proseguimento dell’attività e del commercio.


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SALONE dello

STUDENTE

Dal 22 al 25 novembre • Appuntamento presso il centro culturale Santa Maria della Pietà Si avvicina, per gli studenti delle medie, il momento della scelta: quale scuola superiore scegliere? Un momento importante, in cui un giovane decide del proprio futuro, o almeno di una parte di esso. Per questo riulta fondamentale l’orientamento. A questo proposito, appuntamento dal 22 al 25 novembre con la XXII edizione del Salone dello Studente Junior, che torna anche quest’anno presso il centro culturale Santa Maria della Pietà per dare spazio al mondo della scuola e della formazione. L’appuntamento, come da tradizione, è organizzato dall’Agenzia Servizi Informagiovani del Comune di Cremona in collaborazione con partner istituzionali e sponsor e si rivolge ad alunni e insegnanti delle scuole secondarie di primo grado, alle famiglie e ai cittadini interessati. Ovviamente le vere grandi protagoniste sono le scuole. Dunque nelle mattinate del 22, 23, 24 e 25 novembre, dalle 8.30 alle 12.30, spazio alle scuole medie. Le classi prenotate avranno la possibilità di visitare l’area espositiva che ospiterà le scuole superiori e gli enti di formazione professionale e di partecipare a uno o più laboratori. A partire da quelli dedicati all’orientamento e alla scelta, tematiche centrali della manifestazione, come i laboratori “Rimandare mai più” e “Problem Solving e scelte per il futuro”, entrambi a cura dell’Agenzia Servizi Informagiovani del Comune di Cremona, ma anche il laboratorio “Se impariamo a decidere, saremo pronti a scegliere”, a cura della Provincia di Cremona. Una riflessione sul bullismo, sull’integrazione e su altre tematiche di forte attualità per il mondo giovanile sarà invece al centro del laboratorio audiovisivo “Cortometraggi… Che passione!”, sempre a cura dell’Informagiovani. Nell’ambito dell’iniziativa “Pmi Day – Una mattina in azienda”, a cura dell’Associazione degli Industriali della provincia di Cremona in collaborazione con l’Agenzia Servizi Informagiovani del Comune di Cremona, sarà possibile prendere parte, dopo la visita all’area espositiva, ad una visita in azienda. Il Gruppo Giovani Indu-

Come scegliere la scuola superiore: torna il Salone dello Studente

striali proporrà inoltre “Identiteknicamente”, laboratorio interattivo nel corso del quale i ragazzi saranno guidati a riflettere sulle caratteristiche delle diverse professioni. Non mancheranno i laboratori dedicati alla prevenzione e alla sicurezza condotti dalla Questura di Cremona (L’attività di prevenzione della Polizia di Stato) e dalla Polizia Locale del Comune di Cremona

(Laboratorio di sicurezza stradale), laboratori dedicati alla promozione della salute a cura dall’Agenzia di Tutela della Salute (Ats) della Val Padana e dall’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (Asst) di Cremona (Pronto? Aiuto… Soccorso!!!, Tabacco e suoi effetti sulla salute, Parliamo di stili di vita) e proposte culturali (Il lavoro dell’archeologo e Scopri il territorio cremonese!, a cura del Settore Cultura e

Musei del Comune di Cremona, e Laboratorio lampo di fumetto, tenuto dal Centro Fumetto “Andrea Pazienza”). Per prenotare la visita delle classi al Salone dello Studente Junior i docenti dovranno contattare la segreteria organizzativa ai numeri 0372 407963 - 407911 - 407955 dal 6 al 10 novembre 2017. La prenotazione verrà effettuata telefonicamente con il supporto di un operatore.


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La scelta della scuola non riguarda solo lo studente ma tutto il suo nucleo familiare

Al Salone spazio anche alle famiglie e ai docenti Non saranno soltanto gli studenti protagonisti del salone. Sabato 25 novembre dalle 14.30 alle 19.00, il Salone dello Studente Junior sarà aperto alle famiglie, oltre che a tutta la cittadinanza: sarà possibile visitare l’area espositiva che ospita le scuole secondarie di secondo grado e gli enti di formazione professionale per confrontarsi direttamente con i docenti e raccogliere informazioni e materiale utile. Alle 15 si terrà l’incontro “Scegliere: una questione di famiglia”, organizzato dall’Informagiovani. La scelta della scuola superiore è infatti un momento importante non solo per i ragazzi, ma per tutta la famiglia. Federica Frosi, psicologa dell’orientamento, offrirà ai genitori consigli preziosi e strumenti per accompagnare i propri figli nella definizione del percorso scolastico più adatto a valorizzare le proprie capacità. Non è tutto: anche i docenti avranno un proprio spazio. A questo proposito, nell’ambito delle iniziative rivolte ai docenti il 14 dicembre, alle 15, è in programma l’incontro Consiglio orientativo e successo scolastico organizzato da Informagiovani, Ust (Ufficio Scolastico Territoriale

di Cremona) e dall’Istituto Comprensivo Crema 3. Saranno presentati i dati del “Questionario sulla scelta”, distribuito nell’anno scolastico 2016/2017 ai ragazzi delle classi prime delle scuole secondarie di secondo grado e degli enti

di formazione professionale di Cremona, e i risultati del progetto Feed Back, realizzato nella Rete d’Ambito 14 di Crema. Vi sarà così l’opportunità di una possibile integrazione delle due iniziative. La sede dell’incontro è in fase di

definizione. Alla scoperta del territorio Mercoledì 22 novembre, alle 14.30, si svolgerà l’evento conclusivo del progetto “Timeo hominem unius libri: la scoperta delle radici sociali del territorio e il rinnovamento del-

le dinamiche cittadine” promosso dal Comune di Cremona - Area Vasta e dal gruppo inter-assessorile presieduto dalla vice sindaco Maura Ruggeri e da Cosper s.c.s. Impresa Sociale con il contributo della Fondazione Città di

Cremona. Nel corso dell’evento verrà dato spazio alla voce di alcuni ragazzi coinvolti nel progetto e al Comune di Cremona che metterà in evidenza gli intrecci dell’iniziativa e gli ambiti dell’amministrazione coinvolti, grazie anche al progetto UrbanWins finanziato dal programma europeo Horizon 2020. Sicurezza stradale, torna il concorso Come da tradizione, in occasione del Salone dello Studente torna il concorso “Una vignetta per la sicurezza stradale” a cura della Polizia Locale del Comune di Cremona, da anni attiva nella predisposizione di moduli didattici finalizzati all'educazione alla sicurezza stradale. Il concorso, realizzato in collaborazione con il quotidiano La Provincia, è rivolto alle classi terze delle scuole secondarie di primo grado di Cremona e provincia. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i giovani sulle tematiche legate alla sicurezza stradale, offrendo loro la possibilità di essere protagonisti di messaggi attraverso la forma espressiva del disegno. Il termine ultimo per l’invio degli elaborati è il 22 dicembre 2017.


16 Il mondo della scuola è in continua evoluzione e cambiamento: questo significa, per gli operatori del settore, dover affrontare una serie di sfide e problematiche sempre nuove. Ne parliamo con Alberto Ferrari, dirigente scolastico dell'istituto Ghisleri. Il mondo della scuola oggi è cambiato: quali sono le sfide di questi anni? «Prima di tutto la scuola è sempre stata e sarà sempre un luogo di sfide educative che gli adolescenti in un periodo fondamentale della loro vita pongono al mondo adulto. Per loro natura i ragazzi che frequentano la scuola secondaria sono portatori di istanze che non trovano facili ed immediate risposte. All’interno di questa sfida educativa “globale” ce ne sono almeno tre. La prima sfida è riuscire a far comprendere ai ragazzi che studiare può essere per ciascuno qualcosa di bello; che la scuola quando è “buona” richiede a tutti di mettersi in gioco, di osare di più, di credere in se stessi, di puntare in alto, di progettare un futuro dando gli strumenti culturali, tecnici ed umani per raggiungere i propri obiettivi. La seconda sfida è far comprendere ai docenti che educare è ancora possibile, ma che per questo occorrono cuore e formazione. Cuore per poter comunicare con i ragazzi e formazione perché oggi, più di ieri, sono profondamente diverse le forme con cui i ragazzi esprimono i loro bisogni: linguaggi, modalità di relazione sono fortemente cambiati e tutto il mondo adulto fa fatica a relazionarsi. In questo contesto non fanno certo eccezione i docenti la cui età media è aumentata significativamente rendendo talvolta più difficile per tutti lo “stare a passo con i tempi”. La terza è quella di condividere con le famiglie la necessità di un dialogo continuo con i figli e con la scuola, anche quando questa

Alberto Ferrari, preside dell’Istituto Ghisleri, spiega come scegliere

Nuove sfide educative: dialogare con la famiglia e insegnare con il cuore

di un acquirente, con più o meno abili operazioni di marketing, non facilita di certo la consapevolezza di quanto sia importante scegliere la scuola “giusta”. Non sono pochi coloro che si rendono conto presto di aver sbagliato la scelta solo per essere stati allettati da qualche slogan nelle scuole aperte o da qualche promessa di attività extracurricolari. Mi permetto di dare alcuni semplici consigli. Ogni ragazzo deve prima di tutto cominciare a conoscere se stesso, le sue qualità, i suoi talenti, gli interessi e le attitudini; deve sapere cosa desidera per il proprio futuro. Successivamente deve conoscere le proposte delle scuole secondarie superiori, ascoltando coloro che le frequentano, senza però fermarsi al primo parere. Deve infine saper accettare i consigli che coloro che gli vogliono bene, genitori ed insegnanti. La scelta della scuola superiore può davvero diventare un’occasione di confronto e di crescita della relazione fra genitori e figli».

esige dai ragazzi l’osservanza delle norme e dei comportamenti che la famiglia non ha sempre la forza di far rispettare, anche per il contesto sociale e culturale nel quale essa è chiamata a muoversi».

Come può un ragazzo della scuola media scegliere al meglio quale sarà la sua strada alle superiori? «La scelta della scuola superiore rappresenta una fase delicata per molti ragazzi ed il clima di incertezza che questi respirano nella

vita quotidiana, anche inconsapevolmente, comporta inevitabilmente l’incertezza nella scelta di come proseguire gli studi. L’aumento dell’offerta formativa che a volte sembra essere presentata da parte delle scuole come una ricerca

Che tipo di formazione fornisce un istituto tecnico, oggi? Quale ruolo ha nella formazione di un giovane? «Un buon Istituto Tecnico oggi si caratterizza per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in settori che sono sempre più centrali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. Si offre una formazione che per-


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al meglio il proprio percorso scolastico e di vita

metta ai ragazzi di acquisire saperi e competenze necessari sia per un rapido e fruttuoso inserimento nel mondo del lavoro, ma anche per un possibile accesso all’Istruzione e formazione tecnica superiore o all’università». Che tipo di offerta formativa proponete agli studenti? L’I.I.S. “Ghisleri” ha al suo interno un Istituto Tecnologico con l’indirizzo “Costruzione Ambiente Territorio” (Cat) che ha sostituito il vecchio corso per Geometri e un Istituto Economico che ha tre corsi: Amministrazione Finanza e Marketing (ora AFM, ex-Ragioneria, erede dunque del glorioso Beltrami); Sistemi Informativi Aziendali (ora SIA, ex-corso programmatori); Relazioni Internazionali per il Marketing (RIM che ha sostituito il corso Pacle). E’ importante sottolineare che l’Istituto Economico ha un solo biennio comune a tutti gli indirizzi; questo, unitamente a buone azioni di orientamento continuo durante il secondo anno, permette allo studente di operare al meglio la sua scelta definitiva.

Nel triennio il corso Afm è indicato per coloro che vogliono entrare in contatto con il mondo dell’economia e delle leggi che la governano, per conoscere la finanza, gli strumenti di marketing, per utilizzare le nuove tecnologie nella gestione aziendale. Il diplomato

Amministrazione Finanza e Marketing si impiega negli uffici amministrativi di aziende private e pubbliche di ogni tipo, nella rete di vendita delle imprese, in uffici di banche e assicurazioni, in studi di consulenza fiscale, contabile finanziaria.

Il corso Sia si caratterizza come risposta per coloro che desiderano sviluppare e controllare sistemi informativi automatizzati ed occuparsi della comunicazione in rete e della sicurezza informatica, un settore in enorme sviluppo anche a Cremona.

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Il diplomato Sistemi informativi Aziendali si impiega in uffici contabili e amministrativi, in uffici informatici e in aziende che sviluppano software gestionali per imprese. Il corso Rim, invece è indicato per coloro che coloro che hanno voglia di conoscere culture diverse ed hanno predisposizione alle attività di relazione e comunicazione; nel loro futuro i diplomati cureranno principalmente i rapporti con l’estero ma anche la gestione amministrativa di un’azienda. L’Istituto Tecnologico che, come detto, eredita tutta l’esperienza dell’ex Istituto per Geometri. I diplomati troveranno lavori in imprese di costruzioni, aziende agricole, consorzi agrari, di irrigazione, di bonifica o svolgere il ruolo di libero professionista, imprenditore, perito estimatore di danni, arredatore, grafico pubblicitario, tecnico di restauro, tecnico della manutenzione. In questo percorso sono per noi centrali le proposte di alternanza scuola lavoro: un Istituto Tecnico può diventare uno strumento per combattere la disoccupazione e il disallineamento tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Per questo cerchiamo di aprirci al territorio ed in particolare agli Ordini Professionali. A questa offerta formativa “ordinaria” aggiungiamo tutta una serie di progetti ed attività: un costante raccordo con le Università, affinché le nostre eccellenze possano proseguire il percorso formativo anche oltre il Diploma. i percorsi di accompagnamento alle certificazioni linguistiche ed informatiche, gli scambi culturali con l’estero, l’educazione alla legalità, il gruppo Teatro e il gruppo Sportivo e le attività di servizi alla persona quali i corsi di recupero e gli sportelli psicologici. Tutto questo per concorrere a formare persone, prima ancora che studenti, pronte alle difficili sfide del mondo di oggi.


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Laboratori dedicati all’orientamento, alla sicurezza, alla prevenzione, alla cultura 22 novembre ore 11.00 Inaugurazione della XXII edizione del Salone dello Studente con taglio del nastro alla presenza delle Autorità Dove: SalaRodi-CentroCulturaleSantaMariadellaPietà-PiazzaGiovanniXXIII–Cremona

Il programma della manifestazione salute – Tabacco e suoi effetti sulla salute • Laboratori di promozione della salute – Parliamo di stili di vita • Laboratorio sicurezza stradale • L’attività di prevenzione della Polizia di Stato – Il rispetto delle regole come rispetto degli altri • Laboratori ai musei - Il lavoro dell’archeologo • Laboratori ai musei - Scopri il territorio cremonese! • Laboratorio lampo di fumetto

22 · 23 · 24 · 25 novembre dalle 8.30 alle 12.30 Visita per le Scuole Riservato alle Scuole Secondarie di Primo Grado su prenotazione La partecipazione delle scuole al Salone dello Studente Junior prevede la visita obbligatoria agli stand riservata agli studenti delle classi III delle Scuole Secondarie di Primo Grado e l’adesione facoltativa a uno o più laboratori dedicati all’orientamento, alla scelta, all’educazione, alla sicurezza, alla prevenzione, alla salute, alla cultura... Dove: Centro Culturale Santa Maria della Pietà - Piazza Giovanni XXIII – Cremona Per tutti i dettagli, consulta la sezione dedicata a pag. 5. 25 novembre Dalle 14.30 alle 19.00 Sabato per tutti Il pomeriggio del sabato, lo spazio espositivo sarà aperto alle famiglie, oltre che a tutti i cittadini: sarà possibile visitare l’area espositiva che ospita le Scuole Secondarie di Secondo Grado e gli Enti di Formazione Professionale per confrontarsi direttamente con docenti e personale scolastico e raccogliere informazioni e materiale utile. 14 dicembre Ore 15.00 - Consiglio Orientativo e successo scolastico Luogo: sede ancora in fase di definizione

22 – 23 – 24 - 25 novembre Dalle 8.30 alle 9.30 (PERCORSO M1) • Dalle 9.30 alle 10.30 (PERCORSO M2) • Dalle 10.30 alle 11.30 (PERCORSO M3) • Dalle 11.30 alle 12.30 (PERCORSO M4) Mission School Percorso di orientamento fra gli stand delle Scuole Secondarie di Secondo Grado e degli Enti di Formazione Professionale. Dove: Centro Culturale Santa Maria della Pietà - Piazza Giovanni XXIII

I LABORATORI FACOLTATIVI 22 novembre • Rimandare mai più • Problem solving e scelte per il futuro • Cortometraggi... che passione! - Laboratorio audiovisivo • Se impariamo a decidere, saremo pronti a scegliere • PMI DAY – Una mattina in azienda • Laboratori di promozione della salute - Pronto? Aiuto...Soccorso!!! • Laboratori di promozione della

23 novembre • Rimandare mai più • Problem solving e scelte per il futuro • Cortometraggi... che passione! – Laboratorio audiovisivo • Se impariamo a decidere, saremo pronti a scegliere • PMI DAY – Una mattina in azienda • Laboratori di promozione della salute – Pronto? Aiuto... Soccorso!!! • Laboratori di promozione della salute – Tabacco e suoi effetti sulla salute • Laboratori di promozione della salute – Parliamo di stili di vita • Laboratorio di sicurezza stradale • L’attività di prevenzione della Polizia di Stato – Cyberbullismo e privacy nei social media • Laboratori ai musei - Il lavoro dell’archeologo • Laboratori ai musei - Scopri il territorio cremonese! • Laboratorio lampo di fumetto 24 novembre • Rimandare mai più

• Problem solving e scelte per il futuro • Cortometraggi... che passione! – Laboratorio audiovisivo • Se impariamo a decidere, saremo pronti a scegliere • PMI DAY – Una mattina in azienda • Laboratori di promozione della salute – Pronto? Aiuto... Soccorso!!! • Laboratori di promozione della salute – Tabacco e suoi effetti sulla salute • Laboratori di promozione della salute – Parliamo di stili di vita • Laboratorio sicurezza stradale • L’attività di prevenzione della Polizia di Stato – No diXtraction. Cresciamo insieme verso strade più sicure • Laboratori ai musei - Il lavoro dell’archeologo • Laboratori ai musei - Scopri il territorio cremonese! • Laboratorio lampo di fumetto 25 novembre • Problem solving e scelte per il futuro • Cortometraggi... che passione! – Laboratorio audiovisivo • Identiteknicamente: scopri la professione • Laboratori promozione salute – Pronto? Aiuto... Soccorso!!! • Laboratori di promozione della salute – Tabacco e suoi effetti sulla salute • Laboratori di promozione della salute – Parliamo di stili di vita • Laboratorio sicurezza stradale • Laboratori ai musei - Scopri il territorio cremonese! • Laboratorio lampo di fumetto


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Studenti al centro del processo formativo Il prestigio dello storico Istituto Privato Paritario Guglielmo Marconi, pur essendo situato a Piacenza (via Cortesi 20), è ben noto anche a Cremona e Provincia. L’istituto ha due indirizzi, ovvero il Liceo Scientifico e quello legato all’Istituto tecnico commerciale (Ragioneria), con la possibilità di recupero degli anni di scuola media superiore persi e di trasferimento di indirizzo; inoltre offre la possibilità di svolgere una particolare Scuola Media dall’impostazione decisamente innovativa. Abbiamo raggiunto il responsabile dell’Istituto, l’Avvocato Stefano Zucchi, per conoscere le novità della scuola piacentina in vista del nuovo anno scolastico. “Ci tengo a premettere – spiega il dirigente – che l’istituto è attivo dalla metà degli anni ’50 e in questo arco di tempo sono stati migliaia gli studenti che sono stati portati con successo a raggiungere le loro aspirazioni scolastiche. Siamo una delle pochissime scuole paritarie, cioè parificate agli istituti statali, rimaste tra città vicine a Piacenza”. “Per noi – prosegue Zucchi – lo studente è al centro del percorso formativo, la nostra attenzione didattica è indirizzata a creare un metodo di studio, ciò non solo per permettere all’alunno di raggiungere il diploma, ma per consentirgli di prose-

ISTITUTO MARCONI • Il responsabile Stefano Zucchi: «Puntiamo a creare un vero metodo di studio, abbiamo anche una Scuola Media innovativa»

guire gli studi: da noi sono usciti imprenditori e professionisti anche di fama nazionale. Inoltre la scuola effettua un costante controllo su quello che è l’andamento dello studente: non a caso, anche attraverso il registro elettronico, c’è un dialogo giornaliero con la famiglia”. Pare che la Scuola Media stia diventando il vero fiore all’occhiello del Marconi? “E’ una

Scuola Media innovativa – conferma il responsabile – con una marcata impronta linguistica: infatti nei tre anni viene studiato l’Inglese in modo approfondito, con lezioni svolte in lingua madre e con iniziative legate a istituti inglesi. Nel complesso la Media sta dando davvero buoni risultati, il lavoro svolto è stato apprezzato dall’utenza piacentina”.

Ha aggiunto Zucchi: “Abbiamo un corpo insegnante di elevate capacità: non sono persone che ci hanno imposto, ma persone che abbiamo scelto e sulle quali abbiamo investito. Inoltre le classi sono composte da un numero limitato di alunni, a esempio dai 15 ai 20 alunni per la Media, per favorire un coinvolgimento di tutti i ragazzi: è per questo che non vengono

dati compiti eccessivi da svolgere a casa in quanto gran parte del lavoro viene fatto a scuola. In classe viene insegnato poco ogni giorno, ma quel poco viene appreso, e questo è il sistema vincente”. L’Istituto si è sempre contraddistinto per la grande attenzione rivolta agli studenti, e ciò non solo esclusivamente dal punto di vista didattico. “Conta

soprattutto la serenità per i ragazzi – precisa Zucchi -, i quali spesso hanno tanti problemi magari legati a insuccessi scolastici, a loro volta magari effetto di altre problematiche. Ebbene queste sono tutte questioni che noi come scuola individuiamo e seguiamo non solo dal punto di vista scolastico: innanzitutto si cerca di stare vicino al ragazzo e la figura dell’insegnante diventa quella di un vero e proprio coach. Provate a guardare le lettere di genitori o ex studenti pubblicate sulla nostra pagina Facebook, tra le quali ricordo in modo sentito il commento di un genitore che ha spiegato come la scelta del Marconi abbia rappresentato la vera rinascita mentale del figlio, che ha poi avuto successo nel suo percorso di studi”. Cosa manca secondo lei in questo momento storico alla scuola pubblica? “ La scuola pubblica – conclude il responsabile – non può arrivare a dare una proposta formativa analoga perché ha troppa gente: inevitabilmente alcuni studenti vengono persi per strada. Noi, invece, non ne perdiamo uno!”. Non una scuola però per tutte le tasche? “Il costo non è assolutamente impegnativo, siamo disponibili a studiare con le famiglie piani personalizzati, e ciò anche a livello di costo, che per noi, nei limiti del possibile, non è un problema”.


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gli orari PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

G I O R N A Ta M ondiale del diabete

88 persone sottoposte allo screening all’Ospedale di Cremona Grande soddisfazione dei professionisti e dei volontari per l’affluenza dei cittadini all’Ospedale di Cremona in occasione della Giornata Mondiale del Diabete, lo scorso 14 novembre. Ottantotto le persone a cui è stata offerta consulenza gratuita in merito ai fattori di rischio della malattia. Due gli incontri di gruppo organizzati per discutere di educazione alimentare e corretto stile di vita. L’evento, che come slogan aveva “Agisci oggi per cambiare domani”, si è svolto grazie alla collaborazione degli operatori del Centro Diabetologico e l’Associazione Diabetici Cremonesi.

L'unità operativa si riconferma punto di riferimento per il tumore al seno

Per l’Area donna certificazione Eusoma di Giulia Sapelli Nei giorni scorsi, l’Unità operativa multidisciplinare di patologia mammaria e ricerca traslazionale dell’Asst di Cremona, diretta da Daniele Generali, è stata riconfermata da Eusoma (European Society of Breast Cancer Specialist) come punto di riferimento per la diagnosi e il trattamento del tumore della mammella nel territorio cremonese. La certificazione Eusoma garantisce l’esistenza di un percorso senologico completo che sviluppa attività di diagnosi e cura secondo specifici parametri, quali, il numero minimo di casi di patologia maligna trattati per anno, che non deve essere inferiore a 150. Assicura, inoltre, alle pazienti in cura presso l’Unità Operativa, spazi adeguati, estrema competenza e professionalità da parte dei professionisti. Si tratta di un riconoscimento importante che contraddistingue le strutture senologiche di eccellenza: in Italia - fra pubblico e privato - sono solo 16. Il conseguimento di questo prestigioso risultato si è reso possibile grazie a un lungo e

impegnativo lavoro di squadra, coordinato dall’Ufficio Qualità Aziendale, che, nell’ottica di un approccio multidisciplinare, vede coinvolte figure professionali con diverse competenze quali radiologo, patologo, chirurgo senologo, chirurgo plastico, oncologo, ginecologo, genetista, medico nucleare, radioterapista, fisiatra, psicologo, infermiera, fisioterapista, tecnico di radiologia e radioterapia, psicologo e data manager. L'Area donna LArea donna, situata al 4° piano dell’Ospedale di Cremona, consente alle donne di trovare con-

centrati in un unico punto gli specialisti e i servizi utili alla presa in cura attraverso un approccio multidisciplinare e l’impiego di metodi riconosciuti a livello internazionale come i più validi. L’organizzazione dell’iter diagnostico e terapeutico prevede, infatti, un percorso unico e predefinito indipendentemente dalle modalità di accesso della donna alla struttura, che è dotata di un Cup dedicato. Questo per facilitare la prenotazione di tutte le prestazioni necessarie. Il percorso unico può essere riassunto in quattro passaggi es-

senziali: prevenzione e diagnosi (informazione, educazione sanitaria, visita specialistica, mammografia, ecografia, esami cito-istologici, ecc); approccio terapeutico (interventi miniinvasivi, chirurgia demolitiva, plastica ricostruttiva), riabilitazione psico-fisica– sociale e successivi controlli. L’Area donna si ispira al concetto anglosassone “All in One”, ossia tutto in unico spazio. Questo consente di accorciare il fattore tempo, di avere interlocutori allineati, che interagiscono all’interno di un percorso di salute integrato. Tale modalità facilita l’accesso ai servizi e offre risposte sempre più rapide alle necessità della donna. Questa unità operativa è caratterizzata da una nuova modalità di presa in cura multidisciplinare, tesa a dare rilievo e potenziare le opportunità diagnostico-terapeutiche già presenti in ospedale con certezza di tempi, metodi e approcci terapeutici. L’area donna si inserisce nella logica di ripensare l’ospedale per aree assistenziali omogenee e contigue, a garanzia di maggior efficienza nell’organizzazione di spazi e risorse a favore del paziente.

pillole di. . . salute • NUOVA SEDE PER LA DERMATOLOGIA DELL'OSPEDALE. Dal 14 novembre 2017 l'unità operativa di dermatologia dell’Ospedale di Cremona si è spostata al primo piano - ingresso principale dell’Ospedale, ascensore lato sinistro. I locali che ospiteranno il reparto sono stati recentemente ristrutturati per agevolare l’accesso e l’accoglienza degli utenti. La Dermatologica di Cremona è centro di riferimento per la Dermochirurgia e sede di tirocinio pratico di Dermochirurgia Avanzata della Società Italiana di Dermatologia Chirurgica ed Oncologica; centro di riferimento del Progetto Psoriasi Lombardia e della rete di sorveglianza nazionale Psocare per la diagnosi ed il trattamento della Psoriasi; centro di riferimento della rete di sorveglianza regionale per le patologie rare per la Neurofibromatosi di Von Recklinghausen.

• ostetricia e ginecologia, autorizzato primariato a oglio po. Ottime notizie per l’Oglio Po. Regione Lombardia ha autorizzato il primariato di Ostetricia e Ginecologia. A breve uscirà il bando di concorso dedicato. Grande soddisfazione da parte della Direzione dell’Asst di Cremona, che con questa nomina completa l’attribuzione dei posti di primariato all’Oglio Po. Da inizio 2016, infatti, hanno preso servizio in qualità di direttore di Unità Operativa: Alessio Pedrazzini (Ortopedia), Claudio Cavalli (Pediatria Aziendale) e Guglielmo Giannotti (Chirurgia). Al fine di valorizzare le potenzialità del territorio, dal 1 luglio 2017, Simonetta Bettelini in qualità di Direttore dell’Area Interaziendale Territoriale Socio Sanitaria Casalasco-Viadanese – è al lavoro con il compito di coordinare le attività socio sanitarie.


LA p i t t ur a

CULTURA

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Oggi viene inaugurata la mostra di Cornelia Calzavacca Franzini

Oggi alle ore 17, presso l’ex Chiesa delle Dimesse di Quinzano d’Oglio, s’inaugura la mostra personale della pittrice Cornelia Calzavacca Franzini. L’artista si è formata sotto la guida del maestro Renato Rubagotti e durante la frequentazione dello studio del maestro Giovanni Repossi. Ha partecipato a numerose rassegne collettive, fiere

d’arte, fra cui ArtePadova e la Biennale di Brescia, conseguendo importanti premi e riconoscimenti. Suoi lavori figurano in importanti pubblicazioni d’arte, cataloghi e sulla copertina di due volumi di poesie, fra cui il volume di critica “Tracce d’arte bresciane”, giunto alla 2ª edizione, che sarà presentato durante il vernissage.

rassegna

“Musica al museo”, l’appuntamento di domani e’ dedicato ai concerti per chitarra

L’ensemble “Un pizzico di corda”

La terza domenica del mese, per la rassegna “Musica al museo”, è dedicata ai concerti per chitarra. Domani alle ore 11, nella sala Manfredini del Museo civico “Ala Ponzone”, si esibisce l’ensemble “Un pizzico di corda” del Liceo Musicale “A. Stradivari” di Cremona, diretto dal maestro Francesco Molmenti. Dapprima si esibiranno come solisti Fabiola Miglietti, che eseguirà brani di John Dowland (1563-1626), di Johann Kaspar Mertz (1806-1856) e di Nikita Koshkin (1956),

e quindi Davide Moneta con brani di Alexandre Tansman (1897-1986), di Heitor Villa-Lobos (1887-1959) e di Johann Kaspar Mertz (1806-1856). Dopo l’esibizione dei due solisti, toccherà al quartetto composto da Francesco Molmenti, Fabiola Miglietti, Davide Moneta e Riccardo Invernizzi che si cimenterà nella “Toccata e canzona quarti toni da fiori musicali” di Girolamo Frescobaldi (1583-1643). Il concerto si concluderà con l’esecuzione di brani di Antonio Lucio Vivaldi (1678-

1741) e di Dieter Kreidler (1943) a cura dell’orchestra di chitarre “Un pizzico di corde”. Prima del concerto (a ingresso libero e gratuito), il maestro Riccardo Invernizzi presenterà la chitarra Aubre Maire conservata ne “Le stanze per la musica” del Museo civico “Ala Ponzone” che raccoglie la collezione di strumenti storici di Carlo Alberto Carutti. Da quest’anno, infatti, la terza domenica del mese, viene presentato uno degli strumenti della preziosa collezione.

Uno dei capolavori del sommo liutaio verrà suonato a Firenze

“Guardiana” il 5 dicembre

dalla redazione

Nuova data per la replica di “Guardiana”, lo spettacolo di musica e poesia, scritto ed interpretato dalla poetessa Francesca Merloni, con le musiche originali del pianista Remo Anzovino, la partecipazione e la regia di Gianmarco Tognazzi e le scenografie di Bruno Ceccobelli. Lo spettacolo, che per cause di forza maggiore non andrà in scena - come previsto - il prossimo 14 novembre, infatti, è stato spostato al 5 dicembre (alle ore 21). Sarà rappresentato al cinema teatro Filo (piazza dei Filodrammatici a Cremona) nell’ambito della manifestazione “Cremona per Ugo”. La rappresentazione riservata alle scuole, invece, si terrà il 6 dicembre alle ore 11, nello stesso teatro. La contrapposizione poetica e narrativa tra l’io femminile e l’io maschile, tra due individui che si amano e sono alla ricerca delle parole che possano sublimare il loro sentimento – dialogo che il pubblico ascolta coi toni di un duplice monologo – ha nella musica la terza voce, anch’essa protagonista fondamentale della pièce, in un crescendo di sensazioni in grado di coinvolgere e rapire lo spettatore. Dopo il successo dello spettacolo in tutta la Penisola, il tour di “Guardiana” proseguirà il 17, 18 e 19 novembre a Roma (Teatro di Tor Bella Monaca), il 24 e 25 a Firenze (Teatro Puccini). Lo spettacolo è prodotto da Lorenzo Zichichi e dalla sua casa editrice “Il Cigno GG Edizioni”.

Uno Stradivari a “Strings City” Baráti suonerà il violino di Antonio Stradivari “Lam, ex Anche nel 2017, Cremona saScotland University 1734”, rà protagonista a “Strings Ciproveniente dal Museo del ty”, maratona con 80 moViolino al quale è temporanementi di musica a corda per amente affidato dai proprie50 ore in oltre 50 luoghi, in tari Eva ed Arthur Lernerprogramma il 2 e 3 dicembre Lam. Un momento veramente a Firenze e in vari Comuparticolare di unione di ni della città metrodue grandi geni italici, politana, organizzail sommo liutaio e lo ta dal Comune di scultore MichelanFirenze. Con un gelo Buonarroti, momenti momento unico al uno dei maggiori di musica mondo: le note di artisti di sempre. Il un violino di Stradia corda magico suono dello vari risuoneranno daStradivari avvolgerà la vanti al David di Michefamosa statua del David. langelo. L’evento speciale deLa sede non è casuale, in dicato a Cremona e al Museo quanto all’interno della galledel Violino è stato svelato nel ria trova spazio anche il Mucorso della conferenza stampa seo degli strumenti musicali di che si è tenuta a Firenze alla Firenze, dove sono esposti presenza del sindaco Nardella. molti manufatti appartenenti L’appuntamento è sabato 2 alla collezione storica del dicembre alle ore20, alla GalConservatorio Luigi Cherubini. leria dell’Accademia di Firen«Continua il rapporto iniziato ze, nella sala che ospita il Dalo scorso anno tra Cremona e vid di Michelangelo. Qui il Firenze – ha dichiarato il sinviolinista ungherese Kristof daco Galimberti - e continua

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con un appuntamento ancora più straordinario. La nostra eccellenza, che è Stradivari, dialoga con l’eccellenza fiorentina del David di Michelangelo in un connubio di musica e arte che non ha paragoni nel mondo. Cremona, con Comune e Museo del Violino, è or-

gogliosa ed entusiasta di partecipare di nuovo a Strings City e di continuare questa fruttuosa collaborazione, perché siamo convinti che il nuovo Rinascimento debba partire da territori protagonisti e che si mettono insieme per valorizzare le proprie unicità».

p rosa al ponchielli

a n c h e a C r e mo n a

In vendita i biglietti per i singoli spettacoli

Geppi Cucciari torna a teatro con lo spettacolo “Perfetta”

Da oggi sono in vendita, presso la biglietteria del Teatro Ponchielli, i biglietti per i singoli spettacoli della nuova stagione di prosa, con le seguenti modalità: distribuzione delle contromarche alle ore 9.30 e apertura della biglietteria alle 10.30. Da lunedì 20 novembre sarà anche possibile acquistare i biglietti on line (sul sito

www.vivaticket.it). La stagione si aprirà martedi 19 (alle ore 20.30) con “Le avventure di numero primo”, con Marco Paolini. Una storia classica con molte prove da superare e una storia fantastica che nasce dall’immaginazione, ma si fonda sul confronto con le conoscenze della fisica, della biologia, delle neuroscienze e della robotica.

e ditoria

Flavio Caroli presenta il suo nuovo libro Venerdì 24 novembre alle ore 18, la sala Maffei della Camera di Commercio di Cremona ospiterà Flavio Caroli per la presentazione del suo nuovo libro “Storia di artisti e di bastardi”. L’autore torna a presentarsi al suo pubblico con una nuova e brillante opera che rappresenta forse il suo libro più personale in cui, rivolgendosi alla giovane nipote, aspirante storica dell’arte, racconta in maniera intensa e spregiudicata ricordi personali, aneddoti, considerazioni sul nostro presente e piccole fulminanti lezioni di arte. Il racconto si muove agile e rapido ripercorrendo gli anni sessanta, settanta e ottanta, in cui per un giovane e appassionato storico dell’arte non era sufficiente lo studio rigoroso degli antichi maestri, ma bisognava confrontarsi e partecipare attivamente alla mondanità di una brillante società, fatta di artisti e mecenati, di geni e farabutti, di attrici, stilisti, Biennali e viaggi. L’incontro del 24 novembre rappresenta una straordinaria occasione per incontrare il grande divulgatore e storico dell’arte moderna e contemporanea e per ascoltare direttamente dalla sua voce la presentazione di questa divertente controstoria dell’arte contemporanea, attraverso un album di ricordi e un appassionato memoir epistolare, che diventa anche un testamento spirituale in cui viene condensata l’eredità artistica di un’epoca intera.

Geppi Cucciari (nella foto) torna in teatro con un nuovo spettacolo scritto e diretto da Mattia Torre. La brillante attrice e comica italiana, sbarcherà al Teatro Ponchielli di Cremona sabato 7 aprile 2018 con il suo nuovo attesissimo “Perfetta”. Si tratta di un monologo teatrale che racconta un mese di vita di una donna attraverso le quattro fasi del ciclo femminile. Una donna che conduce una vita regolare, scandita da abitudini che si ripetono ogni giorno e che come tutti noi lotta nel mondo. Ma è una donna e il suo corpo è una macchina faticosa e perfetta che la costringe a dei cicli, di cui gli uomini sanno pochissimo e di cui persino molte donne non sono così consapevoli. “Perfetta” è la radiografia sociale ed emotiva, fisica, di ventotto comici e disperati giorni della sua vita.Scrittura e regia sono di Mattia Torre, celebre sceneggiatore, autore teatrale e regista del panorama italiano. Fra gli altri, è tra gli autori del

programma “Parla con me” di Serena Dandini e dal 2007 della prima, seconda e terza stagione di “Boris”, per Fox Italia. Della seconda è anche co-regista. Con gli stessi autori, scrive e dirige “Boris - il film”. Fra abili conduzioni radiofoniche e televisive - da ricordare sono le sue partecipazioni al programma di Ra-

dio2 “Un giorno da Pecora” e, su Rai3, ai programmi televisivi “Per un pugno di libri” con Piero Dorfles, “Le parole della settimana” con Massimo Gramellini e alla nuova stagione di “#Cartabianca” condotto da Bianca Berlinguer la comicità pungente e attuale di Geppi Cucciari ritorna quindi in teatro.


il

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TACCUINO N U M E R I UT I LI

le ricette • Menù Light Ingredienti • per 4 persone

• 2 peperoni gialli "Olandesi" • 2 grossi avocado maturi • 2 pomodori ramati maturi • 200 g di yogurt intero • Un mazzetto di erbe aromatiche miste (prezzemolo, basilico, erba cipollina e menta) • Uno spicchio d’aglio fresco • Tabasco • Un limone • Sale

Tartare di pomodori con salsa verde Ingredienti • per 4 persone

• • • •

800g di pomodori Un ciuffo di basilico Un ciuffo di coriandolo 4 cucchiai di aceto di mele

• Prezzemolo • 100 ml di olio extravergine di oliva • Peperoncino in polvere • Sale

• Lavate le erbe aromatiche, allargatele bene su un telo ad asciugare. • Mettete il coriandolo e il basilico nel bicchiere del mixer (tenete da parte le foglioline più tenere). • Aggiungete 2 cucchiai di acqua bollente, un pizzico di sale e l'aceto e frullate il tutto, versando l'olio a filo, fino a ottenere una salsa omogenea di colore verde brillante (diluitela con un cucchiaio di acqua bollente se risultasse troppo densa). • Regolate di sale. • Pulite tutti i pomodori, tagliate la polpa a dadini e salatela. • Riunite i pomodori in un colino a maglie fitte, sistematelo sopra una ciotola e trasferite in frigorifero per 30 minuti (così i pomodori perdono l'acqua di vegetazione). • Disponete 4 anelli di metallo al centro di 4 piatti individuali e riempiteli con il mix di pomodori, pressando bene con il dorso di un cucchiaio. • Sfilate con cura gli anelli di metallo al momento di servire, guarnite i piatti con la salsa preparata. • Decorate le tartare di pomodori con le foglioline aromatiche tenute da parte e qualche cristallo di fior di sale, a piacere, e servite.

NUMERI UTILI

Carpaccio di avocado allo yogurt

• Pulite le erbe, tenetene da parte una piccola quantità e tritate finemente le altre con l'aglio, prima sbucciato. • Mescolate il trito con lo yogurt e una presa di sale in una piccola terrina e conservate al fresco. • Sbollentate per circa un minuto i pomodori, spellateli, privateli dei semi e tritate molto grossolanamente la polpa, che trasferirete in un colino a perdere l'acqua di vegetazione. • Sbucciate gli avocado, tagliateli a metà,

PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307

eliminate il nocciolo e riduceteli a fettine sottilissime. • Trasferiteli su un piatto da portata e irrorateli subito con il succo filtrato del limone, insaporito con 2-3 gocce di Tabasco. • Dividete a metà i peperoni, eliminate il picciolo con i semi e i filamenti bianchi, affettateli a lamelle sottili e distribuiteli sull'avocado. • Completate con il pomodoro e le erbe tenute da parte, dopo averle tritate, e condite con la salsina allo yogurt.

• 18 capesante • 5 porri • 250 g di panna fresca • Un cucchiaio di olio evo • Noce moscata • Pepe di Caienna • Sale

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Cup: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Via Geromini Fine lavori: 20 Dicembre

Centro per l’Impiego Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 Via Belfuso Fine lavori: 16 Novembre

MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 Museo del bijou Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029

POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511

PROCURA Centralino: 0372-548233

AMMiNISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233

OSPEDALE Centralino: 0375-2811 CUP: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511

• Pulite i porri, tagliateli a pezzi e cuoceteli in acqua bollente salata per 10 minuti. • Passateli sotto l'acqua fredda, pressateli e passateli al mixer con la panna calda. • Condite la crema con sale, pepe e noce moscata e scaldate. • Scottate i "coralli" delle capesante per 2 secondi in acqua bollente. • Asciugate le noci, e fatele dorare a fuoco vivo in una padella antiaderente un minuto per parte. • Servitele con la crema di porri e guarnite con i coralli tritati.

Via Bergamo Fine lavori: 8 Dicembre

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo polizia tributaria: 0372-28968

QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881

Capesante con crema di porri Ingredienti per 2 personE

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233

LAVORI STRADALI

CASALMAGGIORE

COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668

CREMONA

• Via Geromini Lavori alla rete fognaria (Fine lavori: 20 dicembre). • Via Belfuso (tra l'incrocio con piazza Marconi e il civico 1) - Lavori di ripristino fognature per risolvere il guasto che ha causato infiltrazioni nei locali interrati. (Fine lavori: 16 novembre). • Via Bergamo lavori alla rete fognaria nei pressi dell'intersezione con via Castelleone (Fino all'8 dicembre).


lo

responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com

v olle y b 2

L’Esperia si affida a Sbano

Dopo l’inatteso scivolone interno contro Monza, l’Esperia ha deciso di voltare pagina, cambiando la conduzione tecnica, affidata a Emanuele Sbano. L’allenatore calabrese vanta in carriera l’importante esperienza alla guida della Sirio Perugia. Con la formazione umbra, dal 2004 al 2010, ha conquistato, prima nel ruolo di assistente a fianco di Massimo Barbolini

S E RIE A

Dopo la delusione azzurrA, torna il campionato con grandi sfide Dopo la sosta per le Nazionali di calcio, che ha portato alla clamorosa eliminazione degli azzurri da Russia 2018, l’attenzione degli appassionato si sposta sulla serie A. Sono tante le partite importanti in calendario per la 13ª giornata, a cominciare dai due anticipi di oggi: il derby RomaLazio, tra due squadre che sono state fin qui protagoniste di una

stagione ben al di sopra delle aspettative iniziali. Dopo l'addio di Luciano Spalletti in estate, quasi nessuno credeva nelle possibilità della nuova Roma di Di Francesco. Lo stesso discorso può essere fatto per i biancocelesti di Simone Inzaghi, a seguito delle cessioni eccellenti di Keita e Biglia, il primo trasferitosi al Monaco ed il secondo nuovo regista

del Milan. Sarà proprio il Milan ad affrontare il secondo big match della giornata: i rossoneri, infatti, sfideranno la capolista Napoli. Domani i riflettori saranno accesi su Sampdoria-Juventus e InterAtalanta, due sfide impegnative per le due big. Chiusura poi con il posticipo di lunedì sera tra Hellas Verona e Bologna. Matteo Frittoli

SPORT

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(2004-2007) e poi da capo allenatore (dal 2007 al 1° marzo 2010) due scudetti (2005 e 2007), due Champions League (2006-2008), due Coppe Cev (20052007), due Coppe Italia (2005-2007), una Coppa di Lega (2006) e una Supercoppa (2007). Sbano, che ritrova Giulia Decordi, debutta stasera alle 21 Gorgonzola contro la Delta Engineering.

13ª giornata (19-11 h 15): Benevento-Sassuolo, Crotone-Genoa (h 12.30), Inter-Atalanta (h 20.45), Napoli-Milan (18-11 h 20.45), Roma-Lazio (18-11 h 18), Sampdoria-Juventus, SpalFiorentina, Torino-Chievo, Udinese-Cagliari, Verona-Bologna (20-11 h 20.45). 14ª giornata (26-11 h 15): Atalanta-Benevento (27-11 h 20.45), Bologna-Sampdoria (25-11 h 15), Cagliari-Inter (25-11 h 20.45), Chievo-Spal (25-11 h 18), Genoa-Roma, Juventus-Crotone (2611 h 20.45), Lazio-Fiorentina (26-11 h 18), Milan-Torino, Sassuolo-Verona (25-11 h 18), Udinese-Napoli. Classifica: Napoli 32; Juventus 31; Inter 30; Lazio* 28; Roma* 27; Sampdoria* 23; Milan 19; Torino 17; Fiorentina, Atalanta, Chievo 16; Bologna 14; Udinese*, Cagliari, Crotone 12; Spal 9; Sassuolo 8; Genoa, Verona 6; Benevento 0. *Una partita in meno.

CALCIO SERIE B • Obiettivo risollevarsi subito, dopo l’immeritata e ingiusta sconfitta con la capolista

Cremo a Salerno per dimenticare il Palermo di Matteo Volpi

Bollini (tecnico originario di Poggio Rusco e nella scuderia Lotito ormai da anni), peralA Salerno arriva una Cremotro, è imbattuta tra le mura nese arrabbiata. Attilio Tesser amiche e sin qui ha perso soè ancora furioso per la brulo una gara (1-0 a Carpi alla ciante sconfitta contro il Paterza di campionato). Da velermo e soprattutto per rificare, in particolare, le conquell’arbitraggio un po’ così… dizioni di Alessandro che gli ha fatto alzare la Rosina, capitano dei voce dopo il ko intergranata, in forse per no allo “Zini” contro un guaio al ginocla capolista. Dochio, ma le cui doti mani, per voltare La Salernitana potrebbero campagina, si torna al ha perso solo biare gli equilibri. Sud, allo stadio con il Carpi Calabrese d’origine “Arechi” di Salerno, ma casalasco d’adoospiti della truppa zione, “Rosinaldo” (così gestita dalla coppia imfu chiamato dai tifosi del Toprenditoriale Mezzaromarino) si trasferì a CasalmagLotito. Un binomio che, a pelgiore (dove la famiglia vive le, non lascia tranquilli. Sul tutt’ora) per crescere nelle campo, però, i grigiorossi dogiovanili del Parma, scoperto vranno confermare di essere come tanti dal rimpianto Carsquadra tosta e concreta, filo Gardani. Da lì spiccò il volo schietti permettendo. Il malfino ad arrivare all’esperienza trattamento arbitrale rimein Russia nelle file dello Zenit diato contro il Palermo, è acdi mister Spalletti, salvo poi qua passata, ma a Salerno tornare all’ovile. Altro nome non c’è da aspettarsi che la “pericoloso” è quello del musica cambi… purtroppo. La grande ex Riccardo Bocalon, formazione guidata da mister

ris u lt a t i 1 4 ª G I O RN A T A Ascoli-Foggia 0-2, Avellino-Virtus Entella 0-0, Bari-Pescara 1-0, Carpi-Brescia 1-1, Cesena-Salernitana 3-3, Cittadella-Parma 1-2, Cremonese-Palermo 1-2, Pro VercelliEmpoli 2-1, Spezia-Frosinone 1-1, TernanaNovara 1-1, Venezia-Pescara 1-0.

1

C LA S S I F I C A

Piccolo in azione contro il Palermo (foto @ Ivano Frittoli) bomber di razza lasciato andare troppo in fretta dai dirigenti di via Persico. In casa Cremonese, invece, sarà una gara particolare per Antonio Piccolo. Il “Robben grigiorosso”, napoletano d’origine, è infatti cresciuto nelle giovanili della Salernitana, prima di passare al Piacenza nel 2005,

dopo il fallimento della squadra campana. Probabile formazione (4-31-2): Ujkani; Almici, Claiton, Marconi, Renzetti; Arini, Pesce, Croce; Piccolo; Brighenti, Mokulu. All.: Tesser. Primavera 2 Dopo il turno di riposo, la Cremonese ospita oggi pomeriggio la Spal.

Palermo Frosinone Venezia Bari Parma Cremonese Empoli Salernitana Carpi Cittadella Novara

25 24 24 23 23 21 21 21 20 18 18

Avellino 18 Pescara 17 Brescia 17 17 Foggia Pro Vercelli 16 Spezia 16 Perugia 15 Virtus Entella 15 14 Ternana Cesena 14 13 Ascoli

1 4 ª GI O R NA T A ( 1 2 - 1 1 h 1 5 ) Brescia-Spezia, Empoli-Cesena, Foggia-Ternana, Frosinone-Avellino (ieri sera), NovaraBari, Palermo-Cittadella (20-11 h 20.30), Parma-Ascoli, Perugia-Carpi, Pescara-Pro Vercelli, Salernitana-Cremonese (19-11 h 17.30), Virtus Entella-Venezia.

SERIE D

Per Crema e Pergolettese due pareggi che hanno lasciato l’amaro in bocca

Contini (Pergolettese) in azione

Due pareggi per muovere la classifica. Partiamo dalla Pergolettese, costretta a giocare in inferiorità numerica per oltre un’ora - causa l’espulsione di Poesio al 22’ del primo tempo - sul campo della modesta Grumellese. I gialloblu ci hanno provato, soprattutto nei secondi 45 minuti, ma non sono riusciti ad andare oltre lo 0-0. Il punto sta stretto alla squadra di Curti, per

le occasioni avute nella ripresa e non finalizzate per la troppa imprecisione avuta in area avversaria. Domani servirà ben altra prestazione, per fare risultato al “Voltini” contro la capolista Pro Patria. Pareggio interno, invece, per il Crema fermato sull’1-1 dallo Scanzorosciate. Il solito Marrazzo aveva illuso i nerobianchi, raggiunti a 10 minuti dalla fine. Un’occasione sprecata

per i ragazzi di Porrini, che proveranno a rifarsi sul campo della Bustese. Classifica (14ª giornata): Pro Patria 31; Darfo Boario, Rezzato 28; Pontisola 26; Lecco 24; Pergolettese 23; Virtus Bergamo 22; Ciliverghe, Caravaggio 20; Crema 19; Levico Terme 16; Scanzorosciate 15; Ciserano 12; Bustese, Lumezzane 11; Grumellese, Dro, Romanese 9; Trento 8.


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Sport

Sabato 18 Novembre 2017

VOLLEY A1 • Esonerato Abbondanza, la squadra prova a risollevarsi con Cristiano Lucchi

Pomì, la quiete dopo la tempesta? di Vanni Raineri

R I S U LT A T I 5 ª G I O R N A T A

Chi si aspettava un inizio stagione del genere in casa Pomì? La nuova, bruttissima, sconfitta di domenica al PalaRadi ha portato all’esonero (primo in A1 a Casalmaggiore) di Marcello Abbondanza, con la squadra affidata al suo vice Cristiano Lucchi. Un terremoto difficilmente immaginabile solo un mese fa. E’ vero che i test precampionato avevano destato qualche perplessità, ma l’assenza del tecnico e di parecchie atlete lasciava sperare in un futuro diverso. Il campionato però ha dato responsi spietati, l’ultimo dei quali ha rappresentato la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La neopromossa Pesaro ha scorazzato al PalaRadi neanche fosse la Vakifbank, con un terzo set vinto a 2513 che ha lasciato sbigottiti i tifosi rosa. Il fatto che mancasse Martinez e Lo Bianco sia stata utilizzata parzialmente per la prima volta dopo l’infortunio, non può rappresentare un alibi. E così la società ha deciso il giorno dopo di sollevare Abbondanza dall’incarico. Questi si

Bergamo-Conegliano 1-3, Casalmaggiore-Pesaro 0-3, Legnano-Firenze 3-1, Modena-Novara 0-3, Monza-Busto Arsizio 1-3, ScandicciFilottrano 3-0.

classi f ica Scandicci 15 Conegliano 15 14 Novara Busto Arsizio 12 Pesaro 7 Monza 6

Legnano Modena Firenze Casalmaggiore Filottrano Bergamo

6 6 3 3 3 0

6ª GIORNATA (19-11 h 17)

Il tecnico Cristiano Lucchi

(foto Federica Scaroni)

è detto sorpreso, in quanto il progetto era triennale ed ha potuto allenare poco le ragazze, essendo stato impegnato con la Nazionale del Canada sino a stagione iniziata. Probabilmente la decisione della società deriva anche dalla sfiducia mostrata da alcune atlete. Non che qualcuna abbia giocato contro il

Busto Arsizio-Legnano, Conegliano-Monza (18-11 h 20.45), Filottrano-Modena, FirenzeCasalmaggiore, Novara-Bergamo, PesaroScandicci.

tecnico, ma forse si è visto che difficilmente si sarebbe creata nello spogliatoio quell’alchimia necessaria per ottenere risultati, come in Baslenga sanno bene. Si riparte dunque da Lucchi, sperando che la scossa venga soprattutto dalle ragazze, ora che il gruppo è finalmente al completo. La prima uscita

col nuovo tecnico è stata a Trento, dove giovedì si è svolto un allenamento congiunto. Alla fine 5 set a 2 (partenza dal 18 pari) per la Pomì. La classifica si è fatta terribile. La Pomì è penultima e domani alle 17 sarà ospite del Bisonte Firenze, pari classifica. Inutile dire che ci si attende uno scatto d’orgoglio.

hoc key p ista a 2

R U GBY C2

la Pieve cerca riscatto a Bassano

Neroverdi sempre più padroni del campionato

Brusca frenata della Pieve 010, travolta sulla pista di casa dall’Amatori Vercelli (1-4). Un risultato che interrompe la striscia di risultati utili e che lascia i rossoblu nelle parti basse della classifica, a soli due punti dalla zona retrocessione. Serve quindi un’immediata reazione, anche se il calendario propone stasera la difficile trasferta di Bassano, contro il Roller secondo in classifica. Servirà una grande prestazione per tornare a casa con un risultato positivo. Classifica (6ª giornata): Sandrigo 15; Montebello, Bassano 13; Novara 11; Vercelli, Montecchio Precalcino 8; Mirandola, Modena 7; Pieve 010 6; Pordenone, Seregno 4; Forte dei Marmi 2.

Il Crema non si ferma più. Con una prestazione superlativa, ha travolto il College Brescia, che al 13’ della ripresa ha abbandonato il campo sul punteggio di 38-10. Un epilogo insolito, con una squadra che conscia della propria inferiorità, ha preferito ritirarsi piuttosto che portare a termine la partita: un comportamento però che va contro i principi dello sport. Dopo la lunga pausa per i test match della Nazionale, i

neroverdi (nella foto) sono attesi da un trittico decisivo, contro Casalmaggiore, Chiese ed Orobic. Nell’ultimo turno, i Lions Cremona sono stati piagati 25-15 dal Rugby del Chiese, mentre Casalmaggiore ha osservato il turno di riposo. Classifica (7ª giornata): Crema 30; Calvisano 25; Chiese 24; Orobic 20; Cremona 17; Casalmaggiore, College Brescia 15; Valle Camonica 10; Franciacorta, Cus Brescia 6; Codogno 3.

volle y b 1

Abo Offanengo sempre più protagonista Non smette di stupire l’Abo Offanengo, corsara anche a Garlasco. Dopo la doppietta casalinga contro Trescore e Cagliari, la formazione di Giorgio Nibbio ha superato a pieni voti anche l’esame pavese, imponendosi in quattro set e facendo cadere l’imbattibilità casalinga dell’avversario. «Non è stata la nostra miglior partita - ha affermato il tecnico Giorgio Nibbio - ma ancora una volta la squadra ha dimostrato un gran carattere. Voglio fare i complimenti a tutti i componenti dello staff che hanno preparato bene la partita e questo è un nostro valore aggiunto». Il prossimo appuntamento per l’Abo, che ha consolidato il terzo posto, è domani pomeriggio alle 18 al PalaCoim contro la Florens Re Marcello Vigevano, altra avversaria pavese che condivide il quarto posto con il Don Colleoni Trescore Balneario. Classifica (5ª giornata): Settimo Torinese 15; Pinerolo 14; Offanengo 13; Vigevano, Trescore Balneario 11; Albese 10; Palau 8; Garlasco, Lurano 6; Torino 4; Brembo, Acqui Terme 3, Gorla 1; Cagliari 0.


Sabato 18 Novembre 2017

Sport

BASKET SERIE A • Con un successo stasera la zona retrocessione sarebbe lontana

Vanoli, devi divorare la Grissin Bon ris u lt a ti 7 ª G I O RN A TA

di Giovanni Zagni Dopo aver lottato a lungo alla pari con la forte Fiat Torino, gli uomini di Meo Sacchetti hanno ceduto forse per stanchezza sul finire, complice anche l'assenza di Portannese (infortunato), il che ha tolto qualcosa alle rotazioni abituali. La Fiat comunque ha confermato tutta la sua pericolosità, specie con Sasha Vujacic, con il granitico Mbawe e con l’ex biancoblu Washington. Tra i biancoblu, eccellente prova di Martin, seguito ad una incollatura da Milbourne, mentre prosegue l’inserimento dei due cugini Diener. Assolutamente da rivedere la prestazione di Sims. Infine, JohnsonOdom s’è preso una pausa di 30 minuti, ma nell’ultimo periodo ha lottato come un leone, realizzando anche 16 punti. Ma andiamo oltre, per introdurre il match di stasera, ospite al PalaRadi la Grissin Bon Reggio Emilia di coach Menetti, che domenica scorsa ha vinto la sua prima gara in stagione, battendo Pistoia nettamente (90-42!). Reggio

Avellino-Varese 65-61, Bologna-Brescia 7476, Cantù-Venezia 92-93, Pesaro-Brindisi 80-75, Reggio Emilia-Pistoia 90-42, Sassari-Capo d'Orlando 81-88, Torino-Cremona 88-80, Trento-Milano 55-74.

C LA S S I FI C A Brescia Torino Milano Venezia Avellino Bologna Varese Cremona

14 12 12 12 10 6 6 6

Capo d'Orlando 6 6 Cantù Sassari 6 Pesaro 4 Trento 4 Pistoia 4 Reggio Emilia 2 Brindisi 2

7 ª G I O RN A T A ( 1 9 - 1 1 )

Coach Sacchetti durante un match (foto Silvia Cocchetti) Emilia ha ridimensionato molto anche il budget, ma ora sta facendo, pare, marcia indietro, cercando di rimpolpare l’organico forse un po’ carente (anche perché privo per infortunio di tre

Brescia-Capo d’Orlando, Brindisi-Bologna, Cremona-Reggio Emilia (18-11 h 20.45), Milano-Avellino, Torino-Cantù, Trento-Pesaro Varese-Sassari, Venezia-Pistoia.

elementi importanti: Cervi, Vene e Nevels). Comunque, per spirito e tradizione le partite contro la Reggiana (reduce dalla vittoria in Eurocup contro il Budocnost Voli Podgorica) sono sempre incerte e

tiratisime: sarà così anche stavolta? Vedremo stasera (palla a due alle 20.45 al PalaRadi), ma quel che più ci preme è capire se la Vanoli prosegue sulla strada dell’ottimizzazione.

S E RIE B

Dopo le sfide impossibili, Crema vuole tornare a sorridere contro l’ultima in classifica Dopo aver affrontato le principali favorite del torneo (nell’ultimo turno la Bakery Piacenza, vittoriosa 72-63), la Pallacanestro Crema cerca di tornare alla vittoria affrontando in trasferta l’ultima in classifica, la Iseo Serrature Alto Sebino. La formazione allenata da Massimo Giubertoni, alla seconda stagione consecutiva sulla panchina dei sebini, dopo aver conseguito nella scorsa stagione la salvezza ai playout contro San Vendemiano, punta a ripetersi con una forma-

zione profondamente rinnovata e zeppa di Under 23. Non nasconde le insidie della trasferta l’allenatore cremasco Salieri: «Pisogne è da sempre un campo ostico per tutti. Con Alto Sebino sarà una battaglia, loro hanno nella fisicità e nel grande agonismo la caratteristica principale, giocano su ritmi molto alti e hanno tanta imprevedibilità nelle scelte offensive, dove vanno a folate. Ci aspetta una partita delicata e difficile, dobbiamo averne piena consapevolezza. Dovre-

mo essere bravi a imporre tecnicamente il nostro gioco e avere il controllo dei ritmi. Tenere nervi saldi e fare attenzione a non cadere nella palude del corri e tira, sarà fondamentale». Marco Cattaneo Classifica (8ª giornata): Cento 16; Piacenza 14; Lecco 12; Vicenza, Crema, Olginate 10; Faenza, Padova, Forlì 8; Lugo, Bernareggio, Rimini 6; Reggio Emilia, Palermo, Desio 4; Alto Sebino 2.

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SERIE A2

Domani le azzurre inseguono la vetta Una super Tec-Mar Crema ha rifilato addirittura 46 punti al malcapitato Pordenone (86-40), confermando di attraversare un ottimo stato di forma. Domani alle 18 le azzurre vanno all’assalto della vetta contro la capolista. Classifica (7ª gior.): Sesto San Giovanni 14; Crema, Costa Masnaga 12; Vicenza, Villafranca 10; Udine 8; Castelnuovo Scrivia, Bolzano, Milano, Selargius 6; Albino, Carugate, Marghera, Pordenone 4; Cus Cagliari 2; San Martino di Lupari 0.

S E R I E C G O LD

La JuVi fa visita alla Gardonese Con la JuVi ferma per il turno di riposo, le uniche soddisfazioni sono arrivare da Piadena, che ha travolto 87-51 Romano Lombardo. Nulla da fare per Sansebasket a Lumezzane (80-66) e Pizzighettone a Iseo (76-63). Ecco il programma del week end: Agrate-Sansebasket, Gardonese-JuVi, Pizzighettone-Cernusco e Lumezzane-Piadena. Classifica (10ª gior.): JuVi, Iseo, Lumezzane 14; Cernusco, Pizzighettone 12; Piadena 10; Sansebasket, Romano L., Milano 8; Gardonese, Lissone, Agrate 6; Manerbio 0.

BOCCE • Stasera è in programma la finale del memorial “Berlonghi” a Soresina

Guerrini e Mattia Visconti esultano a Niviano

di Massimo Malfatto Le corsie piacentine continuano a sedurre i nostri bocciofili in particolar modo Stefano Guerrini e Mattia Visconti. Ad una settimana di distanza dal successo a Carpaneto i portacolori della “Achille Grandi” hanno replicato aggiudicandosi il 2° Gran Premio bocciofila Val Trebbia. Dopo aver estromesso Manghi-Selogna (12-10), GuerriniVisconti si sbarazzano dei blasonati RivaIannotta (12-3) e di Bonfichi-Tiengo per 12-1. Dalla parte opposta del tabellone (categoria B-C) sono incontenibili Maurizio Cironi e “Bobo” Pedretti. La coppia della “Coop Castelvetro” gioca in scioltezza ed

impartisce dure lezioni a Badovini -Fierro (12-4), ai beniamini di casa Lucca-Riscazzi (12-1) ed ai pavesi Ferrari-Lugli per 123. Match di finale a senso unico ed agevole il successo di Guerrini-Visconti sui pur bravi Cironi-Pedretti per 12-1. Trofeo Trony Parla orobico la Regionale organizzata dalla bocciofila Achille Grandi dove sul gradino più alto del podio sono saliti Pietro Passera e Marco Garlini. I portacolori della “Orobica Slega” eliminavano i bissolatini Venturini-Guglieri (12-7) ed i beniamini di casa Fiorentini-Travellini per 12-9. Approdavano in finale anche Fabiano Bonizzi e Massimo Paladini che s’imponevano nei quarti sugli offanenghesi Maccal-

li-Podenzana (12-8) ed in semifinale avevano la meglio sui capergnanichesi PapaGatti per 12-5. Match di finale equilibrato dove la spuntavano Passera e Garlini sui “cremosanesi” per 12-8. Ha diretto la gara Massimo Testa, arbitri di finale Alessandro Morena e Roberto Pedrini. Coppa Lombardia Sulle corsie del bocciodromo di Bergamo una splendida prestazione della squadra giovanile di Cremona che ha vinto il suo girone imponendosi su Milano1 e Bergamo2. Memorial Gianpietro Berlonghi Dopo tre settimane di batterie questa sera epilogo della gara regionale individuale giunta alla sua ventiduesima edizione. Tutta la fase fi-

Guerrini e Visconti premiati a Niviano nale, direttore di gara Giuseppe Mosconi, si svolgerà sulle corsie del bocciodromo di Soresina con inizio alle ore 17.


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Sport

Sabato 18 Novembre 2017

canottaggio

Valentina Rodini ha chiuso il 2017 con una grande prestazione alla Silver Skiff Valentina Rodini ha chiuso in bellezza un positivo 2017. L’atleta delle Fiamme Gialle cresciuta alla Bissolati è stata grande protagonista alla Silver Skiff, difficilissima gara internazionale di endurance, che ogni anno si disputa sul fiume Po a Torino, sulla distanza di 11 Km. Ancora una volta, la cremonese si è aggiudicata la classifica dei Pesi Leggeri femminili, staccando la seconda classificata per più di un

minuto. E non è tutto. Nella classifica generale, si è piazzata in seconda posizione, sfiorando l’oro assoluto per soli 3 secondi che, su un percorso così lungo e complicato, sono poco più di un soffio di vento. «Durante la Silver Skiff mi sono molto divertita - ha rivelato Valentina -. E’ stata dura, soprattutto lunga direi, ma grazie ai miei compagni l’ho vissuta bene. Ho fatto tutti gli 11 km lottando fianco a fian-

co con un ragazzo e forse alla fine lo devo ringraziare per questa lotta. Arrivare seconda in classifica generale poi dà una carica tutta sua». Com’è stata la tua stagione? «Piena di cose inaspettate (polmonite inclusa), ma sono soddisfatta e felice di aver incontrato compagne nuove e aver creato una certa complicità. La prossima settimana ricominciano i raduni: incrociamo le dita e a tutto gas».

Valentina Rodini alla Silver Skiff

CICLISMO • Tra i premiati Luca Rastelli e Alberto Amici che passeranno professionisti domani

Premio Spasèta 2017 domenica mattina

Cresce l’attesa per la 39ª edizione del Premio Spasèta, l’oscar del ciclismo cremonese, curato in ogni particolare dai cremonesi veraci Luigi e Alamo Gagliardi. Non ci sarà Mario Cipollini (che doveva essere l’ospite d’onore), sostituito dal bresciano Sonny Colbrelli (nella foto). Appuntamento domani alle ore 10 presso il Centro Sportivo Stradivari di Cremona. Premio Spasèta 2017 assegnato al genivoltese Jalel Duranti (Viris Maserati), miglior dilettante dell’anno con 46 punti (1 primo, 5 secondi, 3 terzi ed 1 quinto posto); a Luca Rastelli (CC Cremonese Arvedi Gb Junior), a Mattia Chiodo (Ciclistica Trevigliese) detentore del titolo Allievi. Tra gli Esordienti del 2° anno Matteo Bertesago (Imbalplast Soncino) e del 1° anno Manuel Mosconi (Polisportiva Madignanese). Premio alla memoria di Giampietro Tambani alla società Gioca In Bici Oglio Po di Casalmaggiore. Premi speciali alle reginette azzurre Marta Cavalli e Miriam Vece (Valcar Pbm), Elena Bissolati (Speedy Women Team) e Anna Pedroni (Eurotarget Still Bike). Alla cerimonia saranno presenti autorità, addetti ai lavori e mini corridori delle società CC Cremonese, Uc Cremasca, Imbalplast Soncino, Polisportiva Madignanese, Gioca In Bici Olio Po e K3 Triathlon. Ospiti d’onore il ct Marco Villa e Adriano Baffi (Trek-Segafredo).

Celebrati tutti i protagonisti del 2017 di Fortunato Chiodo Cerimoniale di premiazione nel Teatro del Seminario Vescovile di Cremona, popolato di atleti, società, dirigenti e autorità. Evento organizzato dal Comitato provinciale della Federciclismo, con immutato entusiasmo del deus ex machina Antonio Pegoiani, nel ruolo di presidente, del vice Ferruccio Romanenghi e dei consiglieri Alessandro Rossi e Marco Sinelli. Soddisfatto il presidente del ciclismo cremonese Pegoiani: «Sono felice di questa location, ringrazio i volontari dell’Associazione Ciclisti Cremonesi, autorità, dirigenti, atleti e bambini presenti». Alfredo Zini, vicepresidente del Comitato Lombardo della Fci, ha aggiunto: «Siamo in un momento di difficoltà economiche, tra gli obiettivi 2018 il presidente nazionale Renato Di Rocco, invita a fare sacrifici al settore giovanile». Andrea Toni, responsabile regionale e componente nazionale del Settore Giovanile, ha detto: “In campo nazionale, il Comitato di Cremona è al top, visto che quest’anno è giunto al nono posto. Oltretutto è stato assegnato alla provincia di Cremona, il Campionato Lombardo 2018 di Mtb». Brindiamo al 18enne Luca Rastelli, vice campione del mondo

Sopra la premiazione dei giovani che hanno partecipato ai veri trofei. Sotto da sinistra: Luca Rastelli, Marta Cavalli e Alberto Amici

su strada della categoria Juniores, protagonista di una super stagione. «A Bergen ci ho provato - ha rivelato Rastelli - ce lo messa tutta, testa e gambe giravano a meraviglia. Speravo all’oro, pazienza è arrivato l’argento». L’anno prossimo passerai nella Continental Gs Gavardo Biesse Carrera, compaggine bresciana diretta da Massimo Rabba-

glio. «E’ un salto che ho voluto fare per compiere subito un passo avanti e non fermarmi agli Under 23. Sarà una grande esperienza, certamente difficile, ma non ho certo paura di confrontarmi con i professionisti. Sarà dura, lo so. Prenderò tante bastonate, come si dice in gergo, ma mi serviranno per crescere». Protagonista delle ker-

messe è stata anche Marta Cavalli, 19enne di San Bassano, al suo primo anno tra le Elite. Con la maglia della Valcar Pbm, ha lasciato un segno indelebile, vincendo nella Coppa Sanremo in Fiore ed ha indossato la maglia azzurra della Nazionale, diventando campionessa europea dell’inseguimento a squadre. «E’ stato più che positivo il 2017. Non mi posso lamentare, soprattutto perché rientravo da un brutto incidente». Riconoscimenti a Miriam Vece, velocista azzurra di Romanengo e a Elena Bissolati, di San Giovanni In Croce, ambedue assenti giustificate, perché impegnate con la Nazionale a Manchester nella Coppa del Mondo su pista, dove hanno colto discreti piazzamenti). Premiato il miglior Under 23 provinciale, Alberto Amici di Trigolo, scalatore con due vittorie: atleta che nel 2018 lascerà la Viris Maserati e sarà a fianco di Luca Rastelli alla Continental Gs Gavardo. Da uno a dieci, quale voto si darebbe? «Nove, ho vinto due corse importanti su tracciati adatti ai miei mezzi. Passerò tra i professionisti per fare esperienza». Premi speciali sono andati alle società, tra le quali il Velo Club Cremonese. Riconoscimenti ai campioni provinciali allievi, esordienti e giovanissimi.

ciclome rca t o

Bertolazzi e Ferrari del CC Cremonese Arvedi e il cremasco Daniele Donesana alla Viris Squadra rinnovata, ma sempre più ambiziosa, dopo 19 successi di quest’anno e il titolo italiano su strada degli Under 23 conquistato dal lombardo Matteo Moschetti. Così si presenterà la nuova Viris L&L Sisal Matchpoint di Vigevano nel 2018. Novità nell’organigramma il direttore sportivo Simone Bertoletti, veronese classe 1994, ex professionista che si occuperà della direzione della squadra, lavorando in sinergia con altri tecnici del team. Quanto alla campagna acquisti, senza ombra di dubbio è tra le più gettonate e interessanti, visto che arrivano a Vigevano ben 15 nuovi atleti di cui otto provengono dalla categoria Juniores, alcuni dei quali hanno raggiunto podi internazionali, sfiorato titoli tricolori nel quartetto a squadre e vestito la maglia azzurra. Begnoni, Marengo, Rocchi, Castegnaro

(che torna alle corse dopo averle abbandonate per alcuni mesi) e il vice campione del mondo, campione d’Italia Juniores a cronometro e azzurro Antonio Puppio, sono le maggiori novità della formazione lombarda di Elite e Under 23. Lo staff tecnico 2018: Simone Bertoletti, Ernesto Bassi, Benito Peraro, Matteo Peraro, Loris Pezzini, Alberto Cappelletti ed Eddy Guadrini, figlio d’arte del cremonese Enrico di Casalmorano. Confermati: Filippo Bertone, Il cremasco Davide Donesana, Andrea Lucchini, Samuele Rivi, Mario Sartore. Nuovi: Andrea Bertolazzi e Davide Ferrari (il primo piemontese, l’altro brianzolo, Juniores provenienti dal CC Cremonese Arvedi-Gb Junior), Gianmarco Begnoni, Michael Belleri, Francesco Castegnaro, Andrea Cesaro, il cremasco Daniele Donesana (che arriva dalla Trevi-

gliese), Sebastiano Mantovani, Umberto Marengo, Andrea Micheletti, Gabriele Moreni, Riccardo Moro, Antonio Puppio e Nicolò Rocchi. Coppa del mondo su pista Italia in evidenza anche nella 2ª prova di Coppa del mondo, svoltasi a Manchester. Dopo l’oro di Rachele Barbieri nello scratch e al bronzo della coppia Balsamo-Barbieri nel madison, è arrivato l’argento dalle quotatissime azzurre del quartetto. Miriam Vece ed Elena Bissolati, invece, hanno fatto registrare il 12º tempo in qualifica, buono ma non tale per passare il turno. Nell’ultima prova sui 500 metri, la Vece ha chiuso 11ª (in 34”869), un bel tempo ma non sufficiente per accedere alla finale. Infine Elena Bissolati, impegnata nel keirin, ha dovuto arrendersi ai recuperi giapponese Kayono Medea.



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VIA MERCATELLO centralissimo, ultimo piano con ascensore, classe energetica A, appartamento completamente ristrutturato, riscaldamento a pavimento, ampia zona giorno, due letto, cabina armadio, doppio servizio. € 270.000

SANTA MARIA IN BETLEM al terzo piano con ascensore, appartamento composto da ingresso, soggiorno, cucina, bagno, due letto, ripostiglio, balconi, cantina e garage. € 130.000. C.E. C 84,68 kwh/mq.a

PIAZZA CASTELLO in contesto signorile, al 3° piano con ascensore, luminoso appartamento composto da soggiorno, cucina, due letto, bagno, ripostiglio, balcone, cantina e garage. € 110.000 C.E. G 198 kwh/mq.a

VIA VERDI 3° piano, due appartamenti attigui, luminosi, composti da ingresso, doppio soggiorno, cucina, due letto, doppi servizi, cantina, posto bici. € 250.000 cad. C.E. E 132,47 kwh/mq.a

LATERALE C.SO MAZZINI In casa d'epoca, ultimo piano, appartamento costituito da ampia zona giorno con terrazza, tre letto, doppi servizi, lavanderia, cucina con tinello con ulteriore terrazza. Cantina a volte e garage al piano cortilizio. € 500.000. C.E. F 114,40 kwh/mq.a

ZONA PO secondo piano con ascensore, luminoso appartamento ristrutturato di mq.180, composto da ingresso, ampio soggiorno, cucina abitabile, 4 camere da letto, doppi servizi, ripostiglio, balconi. € 150.000. C.E. F 183,40 kwh/mq.a

VIA TREBBIA al piano rialzato , prospiciente giardino, appartamento con 3 letto, doppi servizi. € 130.000. C.E. G 176,55 kwh/mq.a

ZONA OSPEDALE recente/nuovo, villetta di testa, libera su tre lati, composta da ampia zona giorno con cucina abitabile con prospiciente area cortilizia, bagno di servizio/lavanderia e garage di mq.26. Al primo piano tre letto, bagno ed ampia terrazza. € 190.000. C.E. 171 , kwh/mq.a

VIA FLAMINIA villa bi-tri famigliare, con appartamenti di ampia metratura ed ampia zona verde. Informazioni ufficio. C.E. F 170 kwh/mq.a

PIAZZA CASTELLO esclusiva ed unica villa liberty uni o bifamiliare, su lotto di circa 500 mq. piantumato e recintato. Informazioni ufficio. C.E. E 145 kwh/mq.a

PIAZZA ROMA pied a terre, in casa d’epoca, ottimamente ristrutturato, arredato, con box. Subito disponibile. € 150.000 C.E. C 75,7 kwh/mq.a VIA ANTICO RODANO secondo ed ultimo piano, appartamento su due livelli composto da ampio soggiorno con zona cottuta, due letto, bagno. € 190.000 C.E. G 224,63 kwh/mq.a

IN CREMONA immersa nel verde, villa padronale di ampia metratura tutta su unico piano di mq. 250 di cui 70 mq. di salone, con sottostanti locali accessori quali : triplo box, taverna, lavanderia ecc. impianto di condizionamento ed antifurto. Informazioni ufficio. C.E. F 152 kwh/mq.a

CENTRALISSIMA casa unifamiliare, ampia metratura, ottime finiture, vari locali accessori. Subito disponibile. Informazioni ufficio. C.E. F 90,64 kwh/mq.a

C.SO GARIBALDI in palazzo storico del 1500, al piano rialzato fronte strada, studio/ laboratorio con pavimenti e affreschi originali del periodo. Informazioni ufficio. C.E. G 116,45 kwh/mq.a

PORTA PO ufficio di mq. 41 al piano primo con ascensore . € 50.000 .C.E. D 155 kwh7mq.a

VIA BERGAMO / MIGLIARO casa liberty con annesso capannone di mq.300, area cortilizia esclusiva. Ideale per birreria, ristorante ecc. € 245.000. Immobile esente da C.E.

ZONA VIA MANTOVA casa autonoma composta da 4 appartamenti, locali accessori, tre garage ed ampio giardino. Ottimo investimento. € 350.000. C.E. G 220kwh/mq.a

ZONA CASTELLO in prossimità di scuole ed uffici pubblici, fabbricato indipendente, comprensivo di attività commerciale, bar, con annesso appartamento, cantina depositi, area cortilizia privata e garage. Info ufficio. C.E. G 117,83 kwh/mq.a


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