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VENERDI’ 24 GIUGNO 2011 • Supplemento settimanale al n° 25 de “Il Piccolo Giornale”
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PREFERITO AD AGAZZI NELLA CORSA A SINDACO DI CREMA
IL CENTRODESTRA ORA PUNTA SU MARTELLI
Se vincerà le elezioni, avrà come vice la leghista Bernadette Bossi. Perché questa scelta, dopo la fallimentare esperienza con Bruno Bruttomesso? Perché ha caratteristiche e doti simili a quelle di Massimiliano Salini, presidente provinciale. Ed è amico dei ciellini PUNTO DI VISTA/1
Il fisco come prima riforma
O
di Daniele Tarenzi info@tarenzicar.it
PUNTO DI VISTA/2
AUMENTI SOSTA
Da oggi, venerdì 24 giugno, partono gli aumenti del ticket parcheggi in città. Nella vie e piazze della prima fascia (Cavour, Frecavalli, Istria e Dalmazia, Madeo, Aldo Moro, Trento e Trieste) la sosta a pagamento passa da 1,20 a 1,50 euro l’ora; in tutti gli altri parcheggi, sempre contrassegnati dalle strisce blu, il costo aumenta da 0,60 a 1 euro l’ora. Con questi incrementi, il Comune spera di introitare, nel 2012, un milione e 350mila euro contro i 935mila euro entrati nelle casse municipali nel 2010. Invariato, invece, il costo degli abbonamenti (da 500 a 700 euro l’anno). Immutati gli orari della sosta a pagamento: da lunedì al sabato dalle 8 alle 13 e dalle 14,30 alle 19,30. Ultima informazione: gli stalli a pagamento sono 1.262, quelli con disco orario 428 e 2.540 sono gli stalli liberi, nessuno dei quali in centro storico ovviamente.
italiani, vedono i politici come il fumo negli occhi. Il modello? E’ Massimiliano Salini. Bella presenza, parlantina sciolta, decisionista, idee e obiettivi chiari, autorevole, carattere forte, esperienza da manager, capacità di lavorare in team ed è ritenuto affidabile dai partiti di maggioranza del centrodestra. All’inizio, ha commesso alcuni errori dovuti all’inesperienza, poi ha saputo aggiustare il tiro. Nessun assessore, com’è successo invece nei comuni di Crema e di Cremona, si è mai permesso di far di testa propria. O di prendere una decisione contraria a quella del presidente. Spigoloso a volte con l’opposizione, ma pronto anche al dialogo e alla mediazione. Secondo il sondaggio IPR Marketing per il «Sole 24 Ore», fatto
all’inizio anno e chiamato «governance poll», Massimiliano Salini è risultato al 54,5% di gradimento, tre punti e mezzo in più rispetto alla percentuale della sua elezione a presidente della provincia. Nel marzo scorso, Full Research lo dava addirittura al 55,6% nel sondaggio chiamato «Monitor provincia». Salini, come si sa, è anche ciellino. Martelli si dice amico dei ciellini. E, negli anni da capogruppo del Pdl in Comune, ha dimostrato alcune doti tipiche del presidente della Provincia. «E se è andata bene con Salini, perché non potrebbe andare bene con Martelli?» si sono chiesti Rossoni e Beretta. DENUNCIA A CHI L'HA VISTO
Giovanni Cavallanti il suo corpo trovato dentro una scarpata ▲
ra che Berlusconi e il ministro Tremonti stanno mettendo mani a un programma che dovrebbe rilanciare l’economia del Paese, ecco alcune brevi note da un artigiano che, insieme ad altri milioni di piccoli imprenditori, vengono definiti, a parole, l’ossatura economica dell’Italia. La prima riforma da fare è quella del fisco perché ruba ossigeno alle imprese. Ma perché, ci si chiede, non si è intervenuti sull’alleggerire la pressione fiscale che avrebbe da un lato favorito la ripresa dei consumi e dall’altro avrebbe dato una boccata d’ossigeno a quelle imprese che, pagando le tasse, fanno sempre più fatica a resistere? La risposta è semplice: perché i segnali di ripresa sono ancora incerti, la crescita rimane lenta, la spesa pubblica è arrivata a livelli insostenibili e non ci sono state politiche economiche volte a sostenere lo sviluppo e la competitività delle Pmi. Le tasse non danno tregua. La pressione sugli imprenditori onesti è più pesante di quel che si dice visto che arriva a sfiorare il 52%, percentuale che difficilmente potrà scendere fino a quando avremo a che fare con una spesa pubblica di proporzioni sempre più allarmanti. E se siamo arrivati oltre la soglia del 50% del prelievo fiscale, si capisce bene che lo step successivo è il soffocamento. Un’esagerazione? Neppure per sogno se persino il ministro Tremonti ha parlato di «oppressione fiscale che dobbiamo interrompere». Dunque, primo rimedio: calo della pressione delle tasse. Secondo rimedio, un serio pacchetto di misure anti-burocrazia: semplificazioni amministrative e riduzione dei costi per le imprese. Terzo: diminuire i costi della politica. Succederà questo, nei fatti? Speriamo.
N
o ad Agazzi, sì a Martelli. Sembra proprio questo l’indirizzo che sta prendendo il Pdl sul futuro candidato sindaco del centrodestra a Crema. Martelli, in caso di vittoria, avrà accanto, come vice, la leghista Bernadette Bossi. Come mai Rossoni e Beretta si stanno avviando verso questa soluzione pur essendo stato Francesco Martelli, da capogruppo Pdl in Comune, molte volte critico con la giunta. Ma, soprattutto, chi è Martelli? Laureato in Economia e commercio, dopo aver lavorato da libero professionista nello studio Ernesto Vaiani di Crema, oggi è occupato al comune di Milano, presso la Ragioneria dell’assessorato Coordinamento Economia e Finanze retto, sotto il sindaco Letizia Moratti, da Giacomo Beretta (Pdl di osservanza ciellina). Questo assessorato al Bilancio è stato ora assegnato a Bruno Tabacci dal nuovo sindaco Giuliano Pisapia. Martelli spera di poter rimanere a lavorare al comune di Milano, anzi di entrare in ruolo asserendo di averne i titoli. Forse non più occupandosi direttamente di Bilancio, ma di altro: per esempio, di Partecipate, Tributi, Patrimonio… Questo sarebbe il suo desiderio. Perché, dicevamo, la scelta di Martelli? Due i motivi. Il primo: basta promettere la fascia tricolore al cosiddetto «esponente della società civile»; l’esperienza con il sindaco Bruno Bruttomesso al Pdl di Crema basta e avanza. Lo stesso dicono che succederà presto a Cremona con Oreste Perri. Ma non per questo si tornerà a scegliere il politico che vive solo di politica o naviga da anni nei partiti della Seconda repubblica. Non piacerebbe ai cremaschi. Che, come (quasi) tutti gli
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Le scelte della Lega
L’
di Enrico Tupone tuponee@alice.it
inaspettato insuccesso elettorale della Lega nelle ultime amministrative e il mancato accoglimento degli elettori dell’invito a non recarsi a votare per i referendum stanno ponendo la Lega di fronte a scelte importanti per il futuro di un movimento che, presentatosi come paladino dell’antipolitica, detiene oggi un potere e posizioni proprie di un partito vecchio stampo. Sintomo evidente di tale situazione di difficoltà e della necessità di operare delle scelte sono le prese di distanza dall’attuale maggioranza, la richiesta dello spostamento di Ministeri a Milano e il ricorrente tema della secessione. Lo spostamento dei Ministeri rappresenta un boomerang per la Lega perché mostra un movimento più attratto dalla ricerca di posti di lavoro statali per il nord che non un modo per riformare uno stato centralista mentre il tema della secessione si presenta ancora una volta come uno slogan logoro e non come un programma riformista degno di tale nome. C'è la disponibilità della Lega a discutere una legge di riforma elettorale con il centrosinistra, evento che costituirebbe il primo mattone per un cambio di atteggiamento verso la maggioranza di centrodestra. Probabilmente stanno arrivando a maturazione altri problemi che hanno toccato l’elettorato leghista: lo stretto legame con Berlusconi e le sue beghe giudiziarie, le riforme mancate prima fra tutte quella fiscale, il ritardo sui temi della secessione, il mancato controllo dei flussi migratori, la visione della Lega come forza di governo ancorata a poltrone redditizie, la invocata e mai realizzata riduzione del costo della politica. Una mancanza culturale di fondo ed un progetto che si limita a instaurare nuovi localismi senza una visione perlomeno europea dei problemi saranno lo scoglio che la Lega dovrà superare per decidere di diventare una forza politica moderna e non un club di scontenti.
CREMONA
SCANDALO
SCOMMESSE
L’
di Sara Pizzorni
ex portiere della Cremonese Marco Paoloni, in carcere dal primo giugno, è da venerdì scorso agli arresti domiciliari. «Sono stati 17 giorni duri, ora mi sento più sollevato. Voglio solo vedere mia moglie e mia figlia. Sulla mia innocenza deciderà chi di dovere». Così ha risposto ai giornalisti appena uscito dal penitenziario di via Ca’ del Ferro. Non è tornato, però, a Civitavecchia, dove abita, ma resta a Cremona, in un appartamento di via Bergamo 81. La misura degli arresti domiciliari “non può che essere applicata in modo molto rigido, dovendosi escludere che Paoloni possa rientrare nella sua abitazione di Civitavecchia in quanto in tale contesto, anche in assenza della polizia giudiziaria operante, sarebbe meno controllabile e più a rischio di inopportuni contatti”. E’ quanto si legge nell£ordinanza del gip Guido Salvini. “Secondo la sua versione, egli e la sua famiglia sarebbero stati oggetto di minacce,e di conseguenza la sua collocazione in una località distante e invece più vicina alla diretta conoscenza dell’indagine garantisce non solo migliori controlli, ma anche una tutela della sua persona”. Paoloni, assistito dagli avvocati Emanuela Di Paolo e Luca Curatti, è stato sentito dal gip Salvini (presenti anche il pm Roberto Di Martino e il dirigente della squadra mobile Sergio Lo Presti) in merito ad alcune con-
Venerdì 24 Giugno 2011
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Salvini non crede a Paoloni
Anche se ha firmato la scarcerazione il gip è convinto del coinvolgimento del portiere
traddizioni emerse davanti al pm. Nell’interrogatorio, Paoloni ha ribadito quanto dichiarato e cioè di «non aver mai acquistato con la ricetta in sequestro, né di aver mai usato, tantomeno in occasione della partita Cremonese -Paganese, il farmaco Minias», somministrato ai compagni di squadra prima della partita del 14 novembre del 2010, episodio che ha dato il via all’inchiesta sulle partite truccate. “Ha affermato inoltre - si legge nell’ordinanza del gip - che la relativa ricetta gli era stata comunque mostrata da Erodiani (titolare dell’agenzia di scommesse di Pescara) e da Pirani (il medico dentista di Sirolo) durante un incontro nella sua abitazione di Civitavecchia ai primi di gennaio e che la ricetta stessa e il nome della moglie che su di essa era apposto erano parte di un ricatto cui egli era stato sottoposto dai due in relazione a debiti maturati nelle scommesse sportive, tanto da costringerlo in tale occasione a cedere assegni per oltre 100mila euro. Una versione - prosegue Salvini - anche a prescindere dalle dichiarazioni di Erodiani e Gianfranco Parlato (ex giocatore), ampiamente confessorie e del tutto divergenti, smentita dagli esiti degli accertamenti della polizia giudiziaria che hanno evidenziato come il telefono-fax della tabaccheria Superti di Cremona sia stato oggetto di due brevi contatti da parte dell’utenza fissa installata nello studio dentistico di Marco Pirani proprio il pomeriggio del 13 novembre 2010, giorno preceden-
Gli inquirenti vogliono far luce sul tranquillante
Confermati gli interrogatori di Cristiano Doni e Bettarini
Intanto sono stati confermati, anche se non è ancora stato fissato il calendario, gli interrogatori di Cristiano Doni e Stefano Bettarini. Il 4 giugno scorso il commercialista Francesco Giannone, interrogato dal gip Guido Salvini, ha riferito che l’incontro Atalanta-Piacenza del 19 marzo 2011 (indicato come match “combinato” nell’ordinanza di custodia cautelare) era stato truccato. E che a fare da referente era proprio Doni. Di quella partita Giannone ha spiegato al gip: «Dalle informazioni che potevo avere, Atalanta-Piacenza era già una partita fatta (…). L’avevano già stabilita. Il capitano dell’Atalanta è uno che nell’ambiente, si sa - ha affermato Giannone - gioca pesante e quant’altro. Quindi la partita l’aveva fatta lui». Nelle pagine dell’ordinanza, invece, Stefano Bettarini viene associato alle partite Atalanta-Vicenza, InterLecce e Padova-Atalanta. Per quanto riguarda Inter-Lecce, in una telefonata del 19 marzo scorso l’ex capitano del Bari Antonio Belte la partita e che tale tabaccheria era abitualmente frequentata da Paoloni”. Nell’ordinanza di scarcerazione, il gip Salvini fa riferimento al contenuto della telefonata intercorsa il 25 gennaio 2011 tra Erodiani e Paoloni, proprio quando la squadra mobile aveva cominciato a convocare i giocatori. “Paoloni - scrive il giudice - mostra di essere fortemente preoccupato del fatto che si possa risalire a chi ha utilizzato la ricetta e si consulta con Erodiani per comprendere se l’indicazione su di essa del nome della moglie e il fatto che le analisi abbiano evi-
Marco Paoloni In Procura
lavista propone all’ex marito di Simona Ventura di giocare un over, “facendo chiaramente intendere”, annota il gip, che il risultato era sicuro come quello da loro giocato in precedenza su un altro incontro di calcio. Oltre a Doni e Bettarini, il procuratore ha intenzione di interrogare anche Antonio Bellavista, ex del Bari, Daniele Corvia del Lecce, Daniele Quadrini del Sassuolo e Gigi Sartor, l’ex calciatore che avrebbe tenuto i “bilanci” del gruppo dei bolognesi di Beppe Signori. Dopo l’estate Di Martino potrebbe sentire anche Carlo Gervasoni, ex difensore della Cremonese, vittima del farmaco Minias, per l’accusa somministrato da Marco Paoloni ai compagni di squadra nella partita CremonesePaganese del 14 novembre del 2010. Dopo l’incontro, Gervasoni aveva avuto un incidente stradale, ma i suoi compagni erano stati male prima di lui. Il giocatore, poi passato al Piacenza, avrebbe fatto parte dell’accordo illecito sulla partita Atalanta-Piacenza.
denziato il principio attivo, ma il nome commerciale della sostanza siano sufficienti a metterlo al riparo da un’individuazione”. Erodiani, però, “non si sente di rassicurare Paoloni e valuta la situazione come preoccupante”, dicendo: “se ci vogliono arrivare ci arrivano, riferito agli investigatori”. Secondo il gip, “l’inciso di Erodiani – a dove sei andato tu – comporta senza equivoci che Paoloni ha utilizzato o concorso ad utilizzare la ricetta”. Il giudice rileva anche che “in contrasto con quanto sostenuto da Paoloni, in tale conversazione non vi è traccia di alcun atteg-
giamento di ricatto o di minaccia da parte di Erodiani, ma semplicemente di complicità, anche se evidentemente è Paoloni ad essere più esposto in ragione dell’uso fatto della ricetta”. Per Salvini, “è difficile non cogliere che l’atteggiamento assunto da Paoloni negli interrogatori può avere un intento anche più preoccupante della semplice scelta di non rispondere alle domande, in quanto la sua versione contrasta da un lato con dati di fatto e dall’altro accentua, anche nei riferimenti addirittura ad un ricatto subito, le esigenze relative ad una acquisizione genuina
della prova, tendendo in ipotesi a rendere meno decifrabile quanto avvenuto nella prima fase della vicenda oggetto dell’indagine”. Al termine dell’interrogatorio i legali dell’indagato hanno detto di essere “ragionevolmente sereni” sugli sviluppi della vicenda. «Paoloni ha esposto al gip il proprio svolgimento dei fatti, ribadendo di non essere coinvolto nella somministrazione del Minias. Ha semplicemente spiegato più nei particolari quanto già riferito al pm. E’ stato importante sentire Paoloni per capire la sua personalità», ha detto l’avvocato Curatti.
Cremona
L’incremento sarà pari a 3,5 punti percentuali, portando la tassazione al 16%
La Provincia aumenta il prelievo Pesante stangata sulla RC Auto L’opposizione «Il presidente Salini mette le mani nelle tasche dei cremonesi»
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di Laura Bosio
ssicurazioni Rc auto sempre più care, e destinate ancora ad aumentare. Lanciano l'allarme le associazioni dei consumatori: dopo i rincari registrati lo scorso anno, in media del +18%, quest’anno le tariffe per assicurare la propria auto continuano a salire, con un incremento medio del +12%. «Un aumento intollerabile ed inspiegabile, a maggior ragione se confrontato con i dati relativi all’incidentalità: quest’ultima dal 2001 ad oggi è diminuita del 22%, ma, al contrario, le tariffe Rc Auto,non fanno che aumentare» sottolinea Federconsumatori A rincarare la dose è poi giunta la scelta dell'Amministrazione provinciale di Cremona di aumentare dal 12,5% al 16% l’aliquota di pertinenza sulla Rc auto. Una decisione che ha suscitato un forte dibattito in Consiglio provinciale, durante la discussione sull'approvazione della variazione al bilancio di previsione, che introduce la maggiorazione dell'aliquota. Un provvedimento che si è attirato numerose critiche dall'opposizione, ma anche dalla stessa maggioranza, come testimonia l'intervento del consigliere Cesare Borghetti, del Pdl, che ha co-
munque votato a favore della modifica. «Senza dubbio la scelta della Provincia di Cremona deriva da una situazione complessa e molto particolare» ha detto Borghetti. «Una di quelle situazioni in cui è difficile fare una scelta. Tuttavia mi chiedo perché dobbiamo essere tra i primi a ricorrere a questo espediente, a cui per ora hanno fatto ricorso solo dieci Province. Sarebbe stato meglio aspettare, visto che comunque la legge non obbliga a fare questi aumenti. D'altro canto, ho qualche critica da fare rispetto alla manovra del Governo, che co-
stringe le amministrazioni locali ad essere nelle condizioni di perdere il consenso della popolazione». Un coro di disapprovazione arriva invece dall'opposizione, che ha votato contro la variazione. «I tagli operati dal Governo nazionale stanno costringendo Province e Comuni a improvvisarsi gabellieri, e questo è scandaloso» afferma Cesare Mainardi, consigliere provinciale del Pd. «Ma la cosa più grave è che questi amministratori si adattano alla situazione, senza fare obiezioni. Abbiamo una maggioranza che non conta nulla neppure in Regione, e i tagli sono sempre più pesanti. Grave anche che abbiano scoperto solo a metà dell'anno che è prioritaria la manutenzione di scuole e strade, per le quali non c'erano più fondi. Avrebbero dovuto pensarci prima, quando si era presentato il bilancio preventivo, e quando avrebbero potuto usare gli avanzi presenti nello stesso, senza gravare sui cittadini. Cittadini che ormai sono schiacciati dalle vessazioni, visto che oltre alla Rc Auto anche la benzina ha ricominciato ad aumentare, con relativi soldi in più,
«Un aumento intollerabile e inspiegabile»
Maurizio Borghetti (Pdl)
sotto forma di tasse, che arrivano nelle casse dello Stato. E i cittadini sono talmente abituati ad essere vessati, che neppure protestano più». I dubbi del Pd sono anche legati al reale impiego delle risorse
Cesare Mainardi (Pd)
che entreranno nelle casse della Provincia con questa manovra, stimate intorno al milione di euro. «Non è una tassa di scopo, e dunque non sarà possibile verificare che i soldi vengano utilizzati davvero per le strade e per le scuole» si lamenta Mainardi. Esprime forte contrarietà anche Gianpaolo Dusi, consigliere provinciale di Rifondazione - Comunisti italiani. «Mettere le mani in tasca alle persone è sbagliato, e lo dico sapendo che anche Pro-
vince di centrosinistra hanno fatto questa scelta» afferma. «Dunque non posso che vedere negativamente questo provvedimento di ulteriore tassazione, anche se sono convinto che le strade del nostro territorio abbiano urgente bisogno di manutenzione. Con il caldo estivo si stanno danneggiando, e la situazione viene peggiorata dai bisonti della strada, che distruggono tutto, mettendo a rischio la sicurezza della viabilità. Urge però trovare soluzioni che non siano la tassazione dei cittadini, e trovarle in fretta, perché di questo passo sistemare le cose chiederà l'impiego di risorse sempre più elevate». Giuseppe Torchio, consigliere provinciale all’opposizione ed ex presidente della Provincia, critica aspramente il Governo. «La cosa peggiore è che non sappiamo neppure se le Province avranno o meno un futuro, visti gli ulteriori tagli programmati dal Governo. «Si parla di abolizione delle Province, con un conseguente indebolimento delle autonomie locali. In questo quadro, l'aumento dell'aliquota della Rc auto non risolve la situazione, ma ottiene solo l'effetto di vessare i cittadini. E di riflesso questo colpirà anche la politica delle immatricolazioni, in quanto si disincentivano le persone ad acquistare l'auto. Se la Provincia ha bisogno di soldi, dovrebbe chiederli a chi li ha, come la società che sta facendo i lavori per far passare un enorme gasdotto dal nostro territorio, o da chi sta costruendo l'elettrodotto di Terna. Tutti lavori che hanno avuto bisogno delle autorizzazioni provinciali. La Provincia avrebbe dovuto approfittarne, chiedendo di avere un contributo che rientrasse nelle opere di compensazione, invece che elargire gratuitamente permessi e concessioni. Intanto i cittadini vengono schiacciati da un sistema assicurativo che è il più oneroso d’Europa, e che lavora con una logica di cartelli».
La protesta
«L’amministrazione Dira la presa di posizione della Cna di Cremona in merito alla vicenda. «Apprendiamo che la provincia di Cremona intende aumentare le aliquote della Rc auto dal 12,5 al 16%» afferma il responsabile della Cna Fita, Adriano Bruneri. «Non vogliamo entrare nel merito su come fare cassa per risolvere alcuni problemi riguardanti il finanziamento delle opere in carico alla provincia di Cremona. Desideriamo però far notare che non è proprio il momento giusto per tartassare ulteriormente una categoria che, tra le più indebitate del paese, è in grave sofferenza a causa della concorrenza sleale, gli scarsi controlli sulle imprese irregolari e soprattutto per il non riconoscimento da parte della committenza dei semplici costi sostenuti». Sono 114.000 le aziende del settore, 750 in provincia di Cre-
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Salini: «Il prelievo è fatto alle compagnie assicurative. L'incasso sarà di circa un milione di euro
«A causa della Finanziaria siamo costretti a trovare altre risorse»
Massimiliano Salini, presidente della Provincia di Cremona, si dichiara concorde con le perplessità sollevate dall'opposizione. «Le condivido nella misura in cui è stata attuata una Finanziaria che costringe i territori a trovarsi senza risorse» afferma il presidente. «Questo ci obbliga a prendere provvedimenti come quello della Rc auto, per recuperare le risorse perdute. Il prelievo, peraltro, non è fatto ai cit-
tadini, ma alle compagnie assicurative; non è detto che esse poi si rivalgano sui cittadini aumentando le polizze. Del resto non avevamo scelta: si parla di diversi milioni di euro che sono venuti meno delle nostre casse, senza contare le decine di milioni spariti dai fondi per le opere pubbliche. Ci questo strumento, dunque, andiamo a colmare solo in minima parte il disavanzo». L'incasso sarà di circa un milione
di euro, che andrà per 850mila euro alla manutenzione di strade e scuole, e per 150mila euro ad un fondo speciale per le emergenze. «Il nostro scopo è cercare di ridurre il più possibile il numero dei sinistri sul territorio». Salini non si esime dal criticare il Governo, per una manovra: «eseguita su presupposti corretti, ma in modo non rispettoso dei territori».
«Servirebbe un maggiore controllo» Secondo il docente, gli aumenti voluti dalla Provincia potranno portare ad un ulteriore onere sui premi a carico degli utenti
della Cna
torni sui propri passi» mona con oltre 2200 veicoli, aziende che hanno raggiunto il limite di assorbimento dei costi. «Il rischio e la responsabilità» conclude Bruneri «di condurre un settore intero ad essere sempre più dominato da illegalità noi non ce lo vogliamo prendere. I cittadini devono sapere che aumenti ulteriori di costi comportano sempre meno risorse da destinare alla sicurezza. Il recentissimo rapporto del Ministero dell’interno parla di leggero aumento dell’incidentalità che vede coinvolti i veicoli pesanti; a parte la constatazione del dato vogliamo domandarci “il perché”? Come Cna Fita ci sentiamo di invitare i rappresentanti eletti in Provincia a ritornare sui propri passi perché anche su loro ricade la responsabilità di garantire maggiore sicurezza per i cittadini sulle strade».
«E’ essenziale un monirotaggio stretto sui premi e sulle condizioni praticate. Manca l’intervento delle autorità pubbliche»
P
erché la pressione del costo dell’assicurazione auto è così elevata, nel nostro Paese? Lo abbiamo chiesto al professor Claudio Cacciamani, docente in economia degli intermediari finanziari dell'Università degli Studi di Parma. «Le compagnie di assicurazione stanno risentendo negativamente della crisi economica. Questa ha messo a dura prova i loro bilanci, i quali scontano la svalutazione delle partecipazioni in società controllate e collegate. L'investimento in queste ultime è stato spesso indotto dagli azionisti di riferimento per potere salvare situazioni industriali altrimenti in profonda crisi. Di fronte a tale situazione, le compagnie di assicurazione cercano di recuperare redditività in ogni settore di mercato, non ultimo l'Rca. Questo ramo, se è vero che presenta rischi assolutamente alti in Italia, per le frodi e per la sinistrosità, d'altro canto, se ben gestito, può condurre comunque a risultati tecnici
positivi. Inoltre, è innegabile che il settore assicurativo in Italia abbia natura oligopolistica, con forti possibilità di concentrazioni e accordi collusivi. In passato ci sono stati interventi delle Autorità che hanno messo in luce la carenza di concorrenza e pratiche lesive del mercato». Qual è la responsabilità dell'intermediatore finanziario, in questo scenario, e quale quella dello Stato e degli enti pubblici? «Il mercato italiano mostra una forte concentrazione delle compagnie. In questo quadro, diventa essenziale un monitoraggio stretto non solo dei prezzi delle polizze, ma anche delle condizioni. Questo ruolo è spesso lasciato solo alle associazioni dei consumatori, mentre un intervento incisivo delle autorità pubbliche dovrebbe essere essenziale. A ciò si aggiunge l'opportunità di dare al consumatore una contrattualistica più semplice, ma che possa permettere sia una maggiore consapevolezza all'atto della sottoscrizione sia una
Claudio Cacciamani (Università di Parma): «Servirebbero forti incentivi alla concorrenza» più efficace possibilità di confronto dei contratti. In questo modo, si alzerebbe notevolmente il livello della competizione». Recentemente la Provincia di Cremona ha incrementato la tassazione dell'RC Auto di 3 punti percentuali. Che incidenza avrà questa scelta sul consumatore? «Naturalmente si potranno avere ricadute negative sul costo delle polizze. D'altro canto, sarebbe bene procedere istituendo un Osservatorio che possa mettere
in luce se esista una correlazione diretta tra rischio degli assicurati della provincia e il livello di premio pagato rispetto alle altre aree del Paese. La logica mutualistica delle compagnie di assicurazioni potrebbe mettere a carico in modo eccessivo delle zone più virtuose i comportamenti negativi di altre regioni del Paese. Questo potrebbe essere già una forma di incentivo a comportamenti virtuosi e una sorta di "federalismo" premiante». Qual è lo scenario futuro, par-
tendo da questi presupposti? Ancora aumenti, o si può sperare in un contenimento, se non in ribassi? «Il futuro sta vedendo le compagnie di assicurazione sempre più alle prese con i loro problemi di natura finanziaria e progressivamente lontane dal mercato. Forti incentivi alla concorrenza potrebbero venire sia da compagnie straniere che entrassero in Italia, sia dai canali distributivi stessi, agenti e brokers, che si stanno facendo promotori di istanze per una maggiore innovazione di prodotto. I nuovi canali distributivi non stanno dando ancora i risultati sperati (si pensi a internet), mentre, per le banche, la distribuzione di prodotti assicurativi ha spesso portato a numerosi conflitti di interessi. E' essenziale che i consumatori siano in grado di potere fare confronti uniformi delle loro polizze e abbiano un reale accesso ad alternative vere. Solo in tali condizioni si può pensare a un effettiva riduzione del costo delle polizze».
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Cremona
Venerdì 24 Giugno 2011
Contro i rincari, cittadini indignati
Gli incrementi delle polizze assicurative colpiscono pesantemente i redditi più bassi, già vessati da tasse e tariffe Chi decide di vendere un’auto, chi la lascia in garage, chi utilizza mezzi alternativi come la bicicletta
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li aumenti delle tariffe assicurative colpiscono i cittadini, in una situazione in cui i bilanci familiari, nella maggior parte dei casi, hanno subito gli effetti della crisi. Il potere di acquisto degli stipendi si riduce e la situazione è pesante, soprattutto per le fasce più deboli. «Non mi parli di assicurazioni» si lamenta Roberto Molinari, padre di famiglia con due figli a carico. «In casa siamo in tre ad avere l'auto: io, mia moglie e la mia figlia maggiore. Purtroppo non possiamo fare altrimenti, perché a tutti e tre l'auto serve, ma a conti fatti ogni anno spendiamo oltre duemila euro di assicurazione, senza contare il motorino di mio figlio. Ora ci mancavano solo gli incrementi della Rc Auto, tanto per finire dalla padella nella brace».
Quello che indigna è che, al di là del recente aumento, i costi dell'assicurazione sull’auto continuano a crescere di anno in anno. «Ho letto che In 15 anni abbiamo avuto degli aumenti pari al 180% e questo é insostenibile» asserisce Michela Girardi. «Ricordo che dieci anni fa per la mia auto pagavo 400 euro l'anno, ora ne pago 600 anche se ho una macchina nuova. Non sembra, ma sborsare una cifra simile non è poco, specialmente quando la si paga tutta in una volta. E' circa la metà di uno stipendio medio». «Giocano sul fatto che si tratta di una spesa da cui non ci si può esimere» aggiunge Franca Rossini. «Così se ne approfittano, perché sanno benissimo che tanto la gente l'assicurazione la fa in ogni caso». «E' snervante venire a sapere che andrò a pagare una cifra più alta per lo stesso identico servizio che ho avuto
«Come al solito lo Stato non tutela dai rincari»
l'anno prima ad un costo inferiore» sottolinea Claudio Forcella. «D'altro canto, circolare senza assicurazione non è possibile: oltre che essere rischioso, porta a pesanti contravvenzioni». La situazione è ancora più pesante per chi è in cerca di lavoro. «Mi vergogno a dover dire che l'assicurazione me la pagano i miei genitori» afferma Simone, 24 anni. «Ho finito di studiare da un anno, ma non sono ancora riuscito a trovare lavoro. L'auto la uso appunto per portare in giro il curriculum nelle aziende e nei centri di collocamento... ma finora ho solo buttato via soldi. E non si tratta certo di cifre irrisorie, tra costo dell'assicurazione e carburante. Ogni volta mi fa sentire da schifo dover andare a chiedere i soldi ai miei per pagare l'assicurazione, e ancora peggio vedere che gli importi continuano ad aumentare». «Ho sentito che in Italia l'assicurazione auto costa circa il doppio della
media europea» si indigna Emiliano Carasi. «Come solito, lo Stato italiano è sempre il migliore nel non tutelare i propri cittadini da aumenti ingiustificati di prezzi o da cartelli economici». Non solo le automobili, ma anche moto e motorini hanno subito una bella stangata negli ultimi tempi, come conferma Federico Storti: «Studio a Milano e uso un cinquantino per andare in università. Quest'anno però ho avuto una sgradita sorpresa: l'assicurazione del motorino è salita dai 250 euro di gennaio dell'anno scorso ai 380 euro di oggi. Un aumento di oltre il 50%, che non ha alcun senso. La cosa mi ha fatto talmente arrabbiare che ora ho lasciato il motorino in garage, senza assicurarlo, e sto girando con i mezzi pubblici». Scelta condivisa da altre persone.
«Volevo comprare un'auto a mio figlio in occasione della laurea, ma sono costretto a cambiare programmi, perché per i primi tempi, finché non trova lavoro, dovrei mantenergliela io, e diventerebbe una situazione troppo onerosa, tra carburante e assicurazione, per non parlare del bollo» racconta Giorgio Cantarelli. «Avevo anche già trovato l'auto, naturalmente usata. Tuttavia i continui rincari di questi mesi mi costringono a tornare sui miei passi». «Devo pagare l'assicurazione di due auto tra tre mesi, e non so che pesci pigliare» spiega Marcello, 45 anni. «Sono in cassa integrazione da 5 mesi, mia moglie lavora part time, e non abbiamo i soldi sufficienti per mantenere due auto, anche se il mezzo di locomozione serve a entrambi. Stiamo pensando seriamente di vendere una delle due macchine, e intanto che io sono in cassa integrazione accompagnerò e andrò a prendere mia moglie al lavoro, per poi recarmi a cercare una nuova occupazione. Purtroppo le alternative non sono molte». E c’è chi ha detto “no” all’auto da tempo. «La mia macchina è parcheggiata in garage da anni» dice Teresa Carboni, 70enne. «Da tempo, ho deciso che muoversi in bicicletta è decisamente più salutare ed economico. Quando poi piove, c'è sempre l'autobus». «Non ho una macchina, e neppure intendo acquistarne una» aggiunge Paola Bosio, 26 anni. «Da sempre mi muovo in bicicletta, tanto più che lavoro in città. Non sento la necessità di un'automobile, e tra l'altro con un lavoro precario e malpagato non so neppure se potrei permettermi di mantenerne una».
«Da tempo utilizzo solo la bicicletta»
Cremona
Venerdì 24 Giugno 2011
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Pubblichiamo l’intervento dell’on. Pizzetti alla Camera in occasione della verifica di Governo richiesta da Napolitano L’onorevole Luciano Pizzetti (Partito Democratico) è intervenuto alla Camera, lo scorso mercoledì, in occasione del dibattito relativo alla verifica di governo, chiesta dal Presidente Napolitano dopo l'ingresso nell'esecutivo dei sottosegretari non appartenenti alla maggioranza. A Montecitorio, il Governo aveva ottenuto, a inizio settimana, il voto di fiducia sul cosiddetto “Decreto Sviluppo” con 317 sì, maggioranza mai raggiunta dopo l'addio dei finiani. Un segnale certamente gradito al Governo, che, nelle settimane precedenti, aveva subito il risultato delle elezioni amministrative, segnate da vittorie importanti dei candidati del centrosinistra, e l’esito dei referendum: larga partecipazione al voto, quorum raggiunto e trionfo dei “sì”. La Lega, nel frattempo, aveva rilanciato, a Pontida, sui ministeri a nord, e, nonostante il risultato degli appuntamenti parlamentari, riguardo al discorso di Berlusconi, Umberto Bossi dichiara «un discorso bello a parole, ma aspettiamo i fatti». Il quadro politico è indubbiamente in gran movimento, e qui si è inserito l’intervento dell’onorevole Pizzetti, che ha contestato la visione ottimistica tratteggiata dal premier sia sullo stato della maggio-
«Il Governo ha fallito: Berlusconi ha cercato di comandare e non di governare»
ranza, che sullo stato del Paese. «A causa vostra, siamo finiti in un crogiolo di contraddizioni irrisolte, che esasperano i vari segmenti della crisi, economica, istituzionale ed ora anche politica» ha detto. «Questo Paese è da tempo privo di una direzione politica capace di indicare una prospettiva e, oggi, il Governo è anche privo del sostegno degli italiani. La seconda Repubblica, in realtà, non è mai nata, trattenuta per la coda da un populismo che rifugge dalle responsabilità nazionali e rincorre il “fai da te” sociale. Ma la bolla illusionistica è scoppiata e ora siete alle corde, perché la crisi presenta il conto: un conto in rosso, ben salato negli interessi. Sono messe a nudo le fallaci illusioni di un progetto basato sull'alterazione delle regole, senza generare né inclusione sociale, né meritocrazia, né efficienza, né liberalizzazioni; cioè, nulla di cui il Paese ha realmente bisogno per
fronteggiare la crisi e riavviare la crescita». Non è mancato il riferimento alla politica leghista: «A Pontida, è nato e rapidamente morto il patto dei produttori, modello
Lo spostamento dei ministeri al nord sarebbe «più spesa pubblica improduttiva» pseudopadano di una nuova soggettività sociale, basata sulla somma algebrica: meno tasse, più reddito, meno regole, più uso surrettizio del lavoro immigrato, uguale crescita. E’ tornato a monte quel patto e ciascuno è rimasto solo davanti alla crisi, consolato dalle preghiere pagane. Non
solo perché la crisi e il debito riducono i margini di quel suggestivo patto, ma perché voi non avete corrisposto alla domanda di modernizzazione della società italiana, che era, ed è, la vera sfida, quella più importante, che voi, scesi in campo, non avete mai lanciato, con i proponimenti liberali rimasti sempre a bordo campo. Avete coagulato il disagio, lo avete alimentato con idee di rottura, ma non vi siete cimentati con la ricostruzione, con le riforme di sistema». Senza contare che lo spostamento dei Ministeri a nord sarebbe «più spesa pubblica improduttiva, in una sorta di centralismo decentrato, anziché riequilibrio istituzionale». La lista delle promesse mancate è lunga, dice Pizzetti: il funzionamento della Pubblica amministrazione e della giustizia, le liberalizzazioni. E inoltre, «sulla formazione avete ridotto opportunità, sul lavoro avete esasperato divisioni e conflitti, non avete liberato
energie, le avete compresse. La vostra crisi di rappresentanza è determinata soprattutto dal vostro fallimento nella modernizzazione dell'Italia». L’opposizione aveva indicato azioni e modelli da perseguire, sistematicamente ignorati dal Governo, sostiene Pizzetti. «Avete aumentato considerevolmente il debito sul Pil, senza generare nuovi investimenti e, forse, questa è la colpa più grave. Propugnate il federalismo e lo negate alla radice, con tagli lineari e nessun riassetto istituzionale». Pizzetti riconosce peraltro che Silvio Berlusconi «ha avuto anche dei meriti: ha aiutato Alleanza Nazionale nella sua inclusione democratica, ha aiutato la Lega Nord Padania a non prendere la via della secessione, ma ha collocato tutto ciò in una alterazione continua di regole, in una logica di democrazia proprietaria che ha ingessato l'Italia e l'ha resa più fragile. Purtroppo lei non ha incluso, ha escluso e diviso, ha cercato di comandare e non di governare». Ne consegue che il Pd chiede «una nuova espressione di voto», «per consentire l'avvio di una nuova stagione politica, più fresca, più serena, più utile all'Italia e agli italiani». d.t.
L’affondo del Senatur carica la segreteria provinciale del Carroccio che alza i toni dello scontro
Giunta Perri, la Lega adotta la linea dura
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di Federico Centenari
indaco, giunta e Pdl sulla graticola per una settimana. Questo l’effetto sulla politica cremonese del dopo Pontida. Rinfrancato dall’affondo lanciato dal raduno da Umberto Bossi all’Esecutivo, il vertice provinciale della Lega ha inasprito la già dura linea critica nei confronti della maggioranza. Rotti gli indugi, la segreteria del Carroccio ha preannunciato il deposito di
calzare la maggioranza sui temi del programma elettorale, in particolare in materia urbanistica e viabilistica. A quanto hanno fatto sapere dalla segreteria, la mozione prenderà spunto da questi temi per mettere la giunta di fronte alle scelte compiute in questi due anni sulle quali la Lega ha marcato i suoi distinguo. L’atto, concordato con il segretario nazionale Giancarlo Giorgetti e approvato all’unanimità dal direttivo provinciale del partito, farà infatti riferimento alla mancata riduzione del numero dei dirigenti, alla mancata riduzione dei costi della politica in generale, alla mancata riduzione degli emolumenti degli assessori, alla mancata riduzione dei consiglieri del Cda di Aem e delle altre partecipate. La Lega richiama inoltre la giunta al rispetto delle indicazioni del Consiglio comunale, a partire dall'ordine del giorno di Ferdinando Quinzani per la riduzione del numero di assessori. Previsti poi riferimenti al “caso Pasquali”, alla conferma di Augusto Galli nelle CentroPadane e alle politiche economiche - nella fattispecie, aumento di Irpef, Tarsu, Cosap e aumento dei parcheggi a pagamento. Il documento verrà illustrato in Consiglio dal capogruppo Italico Maffini e passerà al voto nella seduta dell’11 luglio. L’iniziativa, dal punto di vista politico, è di tutto rilievo e potenzialmente in
L’opposizione cavalca la battaglia e chiede il rispetto degli indirizzi espressi dalla giunta
La Lega da il là e il Pd attacca il concerto
mandare agli alleati e al sindaco, messaggio perfettamente in sintonia con la linea dura portata avanti in questi mesi dalla segreteria cremonese e ribadita dal leader nazionale a Pontida. Del documento si parla d’altra parte da un paio di settimane, dalla riunione del partito nel corso della quale si è acceso un rovente diverbio tra il vicesegretario Alessandro Carpani e il consigliere Michele Ceresa. Tanto Ceresa quanto gli assessori della Lega, infatti, hanno preso le distanze dall’iniziativa proposta dal direttivo, evidenziando ulteriormente la frattura interna tra la “Lega di lotta” incarnata dalla segreteria e la “Lega di governo” rappresentata dagli assessori. Dal Pdl, poi, si guarda con particolare preoccupazione alla mozione leghista. Già lunedì, in Consiglio comunale, preso atto della bozza del documento, il capogruppo del Pdl, Domenico Maschi, ha storto il naso invitando Maffini ad un passo indietro. Più netta la presa di posizione del coordinatore cittadino del partito di maggioranza relativa, Ugo Carminati: «La mozione è semplicemente inaccoglibile» ha dichiarato. «Io personalmente difenderò l'operato del sindaco e della giunta, compreso quello dei tre assessori della Lega». L’iniziativa, ha aggiunto Carminati, risponde a una «questione interna alla Lega sulla quale non intendo intervenire. Prendo solo atto che si tratta di un’idea del loro vertice provinciale e non di quello cittadino». Al di là dei timori per la possi-
Sindaco e Giunta sulla graticola per una settimana
Mozione sull’operato del sindaco e dell’amministrazione: maggioranza ad alta tensione una mozione in vista della prossima seduta del Consiglio comunale. L’atto si preannuncia come un vero e proprio giudizio sull’operato della giunta comunale, sebbene formalmente sia volto a in-
grado di dividere la maggioranza anche in caso di bocciatura (ipotesi, a conti fatti, decisamente probabile) in Sala Quadri. Bocciatura o meno, resta il messaggio politico che la segreteria del Carroccio ha inteso
La maggioranza annaspa e l’opposizione cavalca l’onda delle fibrillazioni interne al centrodestra provocate dalla linea dura della Lega. Subito dopo aver appreso dell’iniziativa della segreteria del Carroccio, ossia la mozione sull’operato della giunta, la minoranza si è data da fare per incalzare ulteriormente sindaco e giunta. L’iniziativa è dei consiglieri del Pd Alessia Manfredini, Elena Guerreschi, Alessandro Corradi, insieme al consigliere di Cremona per la Libertà, Ferdinando Quinzani, e si traduce in una interrogazione con la quale si chiede al sindaco il rispetto degli indirizzi a suo tempo espressi dal Consiglio. «Nell'ultimo periodo» spiegano i consiglieri di opposizione «il sindaco Perri pare intenzionato a procedere con il rimpasto della giunta, a redigere un contratto di fiducia con i suoi stessi assessori e a riconfermare 5 membri del cda di Aem Spa». Proseguono i consiglieri: «Visto che non ci pare di vedere nessuna volontà di ridurre, abbiamo depositato un'interrogazione per richiamare il Sindaco agli impegni che il Consiglio aveva dato tre mesi fa». Nello specifico, l’interrogazione fa riferimento a due atti approvati in Sala Quadri. Il primo è l’ordine del giorno con il quale Quinzani ha chiesto la riduzione del numero degli assessori; il secondo riguarda il partenariato concesso dall’amministrazione all’associazione Donne padane nell’ambito del progetto Cremona Expo 2015. Si legge infatti nell’interrogazione: «Il 14 marzo 2011 si è svolta una seduta di Consiglio comunale bile spaccatura in Sala Quadri, resta il sospetto – in particolare tra le fila del Pdl – che si tratti di una “prova di forza” finalizzata a mettere in difficoltà il sindaco e gli alleati in vista del rinnovo del Cda di Aem Spa. Come noto, l’area ex An e il sindaco puntano a confermare il presidente uscente, Franco Albertoni, mentre l’ala ex Forza Italia del Pdl e la stessa Lega vorrebbero voltare pagina. Del Cda di Aem e delle altre questioni si è parlato giovedì in un vertice di maggioranza, voluto da Perri e “preparato” dal clima surriscaldato dal dopo Pontida. Nel corso della riunione la Lega ha confermato l'intenzione di depositare la mozione, ma non verrà appoggiata dagli altri partiti di maggioranza, Udc e Pdl, che voteranno contro.
nella quale sono stati approvati due ordini del giorno: il primo riguardante la composizione della giunta e il secondo sul partenariato di un progetto dell'Expo». I firmatari richiamano poi «la funzione del Consiglio comunale quale organo deputato ad esprimere l'indirizzo politico amministrativo della complessiva azione comunale ed a controllarne l'attuazione, affidata alla responsabilità degli organi di governo». Quindi rinfrescano la memoria al sindaco sugli indirizzi espressi dal Consiglio: «Il Consiglio ha votato a maggioranza i seguenti dispositivi: "Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco a valutare la possibilità di ridurre da dieci ad otto il numero degli assessorati, compiendo accorpamenti tematici, ridistribuendo le deleghe non in base alle competenze presunte ma sulla consapevolezza delle competenze accertate, al fine di ridurre i costi, ottimizzare le risorse e dare maggiore snellezza alla Giunta nella gestione della cosa pubblica"; "Il Consiglio impegna il Sindaco e la Giunta a verificare i criteri con cui sono stati costruiti i partenariati del progetto "verso Expo 2015 Cremona accogliente tra musica e fiume" e di rimuovere il partenariato con le donne padane in quanto privilegiare il rapporto diretto con una organizzazione di partito, escludendone altre, costituisce un grave precedente e non offre le necessarie garanzie di trasparenza e imparzialità"». Di qui le richieste a Perri per sapere «se il partenariato delle donne padane è stato rimosso; se sì, quando e con quale atto” e “se intende dare seguito alla riduzione della composizione della sua giunta» f.c.
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Cremona
Venerdì 24 Giugno 2011
Discarica di amianto, protestano tutti Un nuovo progetto torna a prevedere la realizzazione del discusso centro di smaltimento a Cappella Cantone Il centrosinistra cremonese presenta una mozione. I Cittadini contro l’amianto minacciano: «Faremo come i No Tav»
S
di Laura Bosio
tiamo parlando di un elemento molto pericoloso e da trattare con estrema prudenza. E' l’amianto, un materiale assai usato nelle costruzioni, nella coibentazione, nell’isolamento termico, prima che se ne conoscessero gli effetti assai pesanti sull’organismo umano e che la legge ne vietasse l’impiego, oltre a disporre norme molto precise sul suo smaltimento. La questione interessa da vicino il nostro territorio, e, in particolare, l'area di Cappella Cantone, dopo che è stato presentato un nuovo progetto per la realizzazione di un centro di smaltimento. Una questione ormai annosa, che ha visto l’intervento preoccupato del mondo politico e imprenditoriale, e della società civile. Si parte, ora, dalla deliberazione IX-1594 del 20/04/2011, con la quale la Giunta regionale lombarda indirizza
dei due metri di profondità» spiega Alloni. «Questo significa che esiste il rischio concreto che l'acqua possa affiorare, se si scava in quella zona». E' sempre Alloni a ricostruire la vicenda, dal 2010 a oggi. «I primi risultati dei controlli Arpa, dell'ottobre scorso, hanno portato a un preavviso di diniego, che ha costretto Cave Nord a presentare un nuovo progetto, che riprofila la discarica e diminuisce la portata a meno di 400 mila mc di rifiuto di amianto. Arriviamo così alle nuove verifiche di Arpa, che preannunciano alti livelli di prescrizione per la realizzazione del sito, tra cui: la verifica costante della fase di impermeabilizzazione, la verifica dei materiali utilizzati per il fondo di discarica, l’attenzione puntuale al percolato che, come accertato, produce rifiuti
La mozione: «La giunta provinciale dica di no»
Agostino Alloni: «Esiste il rischio concreto che l’acqua possa affiorare, se si scava in quella zona» l’azione degli Uffici regionali e delle Province per ciò che concerne le procedure amministrative di Via e di autorizzazione agli impianti di gestione, modificando di fatto le modalità di recupero ambientale dei siti di cava attualmente aperti. «In sostanza, con questa deliberazione si afferma che non ci sarà mai una discarica inadeguata, in quanto si potranno sempre porre in essere tutte le prescrizioni possibili» spiega Agostino Alloni, consigliere provinciale del Pd. «Quindi, se prima non si potevano realizzare le discariche nelle cave, con questa delibera se ne avrà la possibilità». C’è un grosso problema nella scelta del sito di Cappella Cantone, località Retorto, dove si vorrebbe situare la discarica, un problema collegato alla falda acquifera. Recenti analisi dell'Arpa hanno confermato quanto avevano fatto presente i sindaci nel corso di una conferenza dei servizi, nel 2010: «esiste un problema di franco falda, al di sotto
Altra fonte di preoccupazione su questa vicenda è la posizione dell'azienda Gruppo Lameri, nota impresa agroalimentare cremonese, situata proprio in prossimità dell'area in cui dovrebbe sorgere la discarica. Luciano Pizzetti, deputato del Pd, è allarmato: «Se la discarica verrà realizzata, praticamente sull’uscio dell’azienda di San Bassano, l’impresa ne riceverà un danno molto rilevante, in quanto la produzione richiede delle certificazioni ambientali di un certo tipo, che non sarebbero compatibili con la presenza di una discarica. Rischiamo che l'azienda rinunci ad investire in loco, per trasferirsi magari fuori provincia. Questo sarebbe un grave colpo per la nostra economia, soprattutto se si pensa che Lameri è una delle poche aziende che, nonostante la crisi, sta ancora investendo». Pizzetti insiste sull'inadeguatezza della localizzazione scelta per costruire la discarica. «Lo hanno detto tutti che quel luogo non va bene» spiega il deputato. «Che si debba realizzare una discarica per smaltire i nostri rifiuti mi va bene, ma la collocazione deve essere decisa dagli enti locali, Comuni e Provincia. Senza contare quanto sia assurdo che venga realizzata una discarica così sovradimensionata, quando in realtà il nostro fabbisogno è decisamente inferiore. Sono dell'idea che ognuno debba smaltirsi i propri rifiuti, ed è insensato che si arrivi invece a dover smaltire quelli di mezza regione». Dunque Pizzetti ribadisce la necessità che la Regione e la Provincia individuino un nuovo sito di smaltimento, «più adatto alla fisionomia territoriale e più congruo alle esigenze provinciali, sulla base di una politica programmatoria non asservita ad interessi particolari. Cambiare idea rispetto a decisioni errate non è un atto di resa, ma un atto di responsabilità». Il deputato del Pd solleva anche un altro dubbio: l'insistenza con cui la Regione insiste nella localizzazione della discarica proprio a Cappella Cantone potrebbe sembrare sospetta, secondo Pizzetti. «Non vorrei che vi fosse dietro una politica “scambista”: attorno a queste cose c'è sempre un forte business, e stupisce anche il silenzio dell'Amministrazione provinciale, che non fa nulla per ostacolare questo progetto. Mi chiedo perché il centrodestra voglia realizzare proprio lì il centro di smaltimento, e porti avanti questa linea con così grande determinazione...». I prossimi passi, in ogni caso, verranno fatti nelle sedi istituzionali. A tal proposito Alloni proporrà un question time in Consiglio regionale, che potrebbe essere discusso già il 28 o 29 giu-
speciali che nuocciono gravemente alla salute. Tutte motivazioni che continuano a preoccupare il territorio e i sindaci cremonesi». Alloni esprime forte preoccupazione: «Siamo in una fase in cui non possiamo abbassare la guardia. La nuova proposta di Cave Nord non annulla i livelli di preoccupazione, a dimostrazione che i sindaci avevano ragione, nelle loro osservazioni. L’alto livello di controllo che occorrerà assicurare alle fasi di smaltimento - qualora vi sia un parere positivo della Regione - ci pone l’interrogativo sull’opportunità di proseguire nell’iter autorizzativo. La stessa Provincia di Cremona dovrebbe valutare se quello di Cappella Cantone sia il sito più adeguato per ubicare la discarica. Tra l’altro: non è ancora conclusa la fase di campionamento di Arpa – che terminerà ad agosto – e non è detto che il quadro territoriale e prescrittivo non possa portare ad ulteriori elementi di preoccupazione».
gno. «Chiederò se davvero con la delibera regionale di aprile si risolvano tutti i problemi, tanto da poter fare qualsiasi cosa senza limitazioni. Quindi chiederò che si ascoltino i pareri dei Comuni, e che si faccia una programmazione degli interventi, individuando un altro sito per lo smaltimento dell'amianto». L'intervento della politica si sviluppa anche a livello locale, con una mozione presentata in Consiglio provinciale e sottoscritta da tutti i gruppi di minoranza, a firma di Giuseppe Torchio (Lista Civica), Andrea Virgilio (Pd), Eugenio Vailati (Pd), Massimo Araldi (Api), Giampaolo Dusi (Prc-Fds) e Clara Rita Milesi (Idv). «Il Consiglio Provinciale di Cremona, nell'interrogarsi con preoccupazione sulle prospettive esistenti per l'attuazione del Piano Provinciale Rifiuti, di fronte alle numerose violazioni emerse in questa vicenda, impegna la Giunta a rivedere il proprio precedente parere favorevole, superando la contraddizione col pare-
re negativo della precedente Giunta» si legge sul documento. Si intende impegnare inoltre la Giunta «a farsi parte diligente presso la Regione circa l’atto di indirizzo di cui all’oggetto, anche preordinando atti impugnativi della deliberazione stessa». Mentre la politica agisce per vie istituzionali, il Comitato cittadini contro l'amianto minaccia azioni radicali: «Se continuano così, faremo in modo di agire come i No Tav in Val di Susa» sottolinea la portavoce, Mariella Megna. «Certamente vi è la necessità di eliminare l’amianto dall’ambiente, ma questo non significa procedere con leggerezza, avendo come unico parametro la ricerca del profitto. Per questo ci impegneremo a creare una situazione analoga a quella dei No Tav in Val di Susa, nel caso in cui la Regione volesse approvare questo nuovo progetto, contro tutte le evidenze che provano la sua pericolosità e l’irregolarità delle procedure seguite».
«Non si può usare il profitto come unico parametro»
Luciano Pizzetti: «Se l’idea passa, rischiamo di perdere un’importante realtà aziendale del nostro territorio»
Dura presa di posizione di Matteo Piloni, Andrea Virgilio e Giuseppe Torchio
«Gli amministratori assumano una posizione chiara»
Matteo Piloni
Dura presa di posizione anche da parte dei membri del gruppo consiliare provinciale del Pd. Matteo Piloni (coordinatore della segreteria provinciale) e Andrea Virgilio (capogruppo del Pd in consiglio provinciale) chiedono al presidente della Provin-
cia Massimiliano Salini di«uscire dalle ambiguità una volta per tutte. Noi crediamo che le istituzioni debbano ascoltare i cittadini, i Sindaci e pensare al bene del territorio. Scorretta è stata l’assenza del presidente Salini e dell’assessore Pinotti al momento della presentazione della mozione sulla discarica di Amianto, in sede di consiglio provinciale. Il Pd infine si domanda se l’assenza del Comune di Pizzighettone nell’ultima conferenza di servizio, dove l’assessore Pinotti è anche consigliere comunale «sia solo un caso o vi sia la volontà di rompere un asse tra-
sversale di sindaci unito e compatto contro la discarica» sottolineano i consiglieri. «La prossima volta non ci saranno scuse e ritardi. La giunta di Salini e le forze politiche di maggioranza devono assumersi la responsabilità di una posizione chiara». Sul tema è intervenuto anche Giuseppe Torchio, consigliere provinciale di opposizione, esprimendo soddisfazione per la scelta di alcune amministrazioni locali di costituirsi in giudizio contro i provvedimenti di Regione Lombardia sulla discarica di amianto di Cappella Cantone. «I comuni di San Bassano, Soresina, Castelleone non sono
governati dal centro-sinistra e stanno tuttavia inviando un segnale inequivocabile a Regione e Provincia» afferma Torchio. «Al riguardo, bisognerebbe chiedersi il perché di assenze e silenzi da parte di altre amministrazioni locali, che hanno interrotto la linea di presenza dei loro predecessori in sede di Conferenza dei servizi; come pure occorre interrogare quelle forze politiche che, a livello locale, attraverso loro amministratori, annunciano e partecipano ai ricorsi, per poi invece votare e sostenere atti di indirizzo e delibere regionali che espropriano la Provincia e gli Enti locali nelle proprie com-
petenze primarie in materia di Piano cave e Piano rifiuti, facendo della contraddizione la propria bandiera». «In particolare vorremmo richiamare Carla Bianchi, sindaco di Pizzighettone, e Simone Bossi, segretario provinciale della Lega Nord ma anche assessore a San Bassano, ad assumere pubblicamente una posizione chiara ed inequivocabile sulla vicenda, anche a sostegno alla linea critica che ci è parso di cogliere negli accenni del capogruppo leghista alla Provincia Franco Mazzocco nei confronti dell'assessore Pinotti e della Giunta provinciale» con-
Andrea Virgilio
tinua Torchio. A fronte di un rischio grave a livello occupazionale è importante poter mantenere e sviluppare la presenza delle imprese, in particolare nella filiera agroalimentare di qualità». gs
Cremona
Venerdì 24 Giugno 2011
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Marconi, il parcheggio è libero (sempre)
La struttura, che è stata inaugurata lo scorso 18 aprile, conta 248 posti, ma è poco utilizzata dagli automobilisti. Costa troppo Il posteggio avrebbe dovuto incrementare l’afflusso di clienti in centro, ma secondo i commercianti questo non è avvenuto
A
di Laura Bosio
due mesi dalla sua inaugurazione, il parcheggio di piazza Marconi non ha portato alcun beneficio al commercio del centro storico di Cremona: è la posizione espressa dai negozianti. Molti commercianti, inoltre, danno voce alle proteste dei propri clienti per il costo eccessivo di questo nuovo posteggio, che non ha neppure l'opzione del pagamento di una frazione di ora. Del resto, è vero che la media oraria di presenza di auto è abbastanza scarsa. Di giorno si arriva al massimo a cinquanta auto (mercoledì alle 13 erano 46), mentre verso sera il numero cala drasticamente. E il parcheggio del secondo piano interrato resta sempre pressoché vuoto. «Non abbiamo notato un afflusso più elevato di clienti, anche se il nostro è un negozio un po' particolare, e il numero dei clienti dipende anche dalle liste nozze» spiegano le commesse di Living, in via Solferino. «Il costo elevato del parcheggio, poi, influisce sicuramente in modo negativo sull'afflusso. Spesso la gente preferisce non fermarsi, quando vede il prezzo». Dello stesso parere anche i titolari di Prestige, sempre situato in via Solferino, i cui titolari sono convinti che vi sia anche un difetto di informazione in merito alla presenza del parcheggio. «E' poco pubblicizzato» spiegano. «Molta gente, specialmente chi viene da fuori, non ne conosce neppure l'esistenza. Molti clienti arrivano lamentandosi perché non c'è posto per parcheggiare, e quando dico loro di piazza
Invece Saba si ritiene abbastanza soddisfatta
Soddisfazione da parte di Saba Italia per l'andamento del parcheggio Marconi. «Siamo partiti con 100-120 presenze al giorno tra fine aprile e maggio» spiega Piero Ercoli, «con picchi di 250 nelle giornate di mercato, mercoledì e sabato. Oggi siamo arrivati ad una presenza media di 250 vetture al giorno, con picchi tra le 400 e le 450 presenze nei giorni di mercato». Dunque nel giro di un mese l'afflusso è praticamente raddoppiato. «Certo, vi sono realtà in cui il periodo “di lancio” è più breve, e il parcheggio ingrana con tempi minori, ma nel complesso possiamo dirci abbastanza soddisfatti e ottimisti» continua Ercoli. «La città sta iniziando a conoscere ed apprezzare la struttura, tanto più che abbiamo anche stilato una convenzione con il Ponchielli, facendo sconti per chi parcheggia per andare a teatro. In futuro vorremmo fare altre convenzioni di questo tipo, con enti e associazioni».
«E’ troppo caro e difficilmente raggiungibile a causa dei lavori» noscono» spiegano i commessi. «Molti ancora non ne sono a conoscenza, tanto che diversi clienti ci dicono spesso di non sapere dove mettere l'auto, e quando li avvertiamo di piazza
Il Parcheggio semivuoto
Marconi si stupiscono. Il Comune dovrebbe fare dei cartelloni sparsi per la città, e magari anche mettere degli avvisi all'ingresso della città, specificando che il parcheggio è finalmente aperto». Stessa opinione al negozio di Salmoiraghi e Viganò, trasferitosi da poco in via Solferino, ma prima collocato in corso Vittorio Emanuele. «Incrementi di vendite non ne abbiamo avuti, anche se forse è presto per dirlo, visto che il parcheggio è aperto da poco, e ancora molti non lo co-
Marconi cadono dalle nuvole. Ma anche chi lo conosce è un po' disincentivato ad utilizzarlo, a causa del prezzo». Quello dell'elevato costo è in effetti una lamentela che accomuna un po' tutti i negozianti del centro. Lo confermano anche i negozianti di Largo Boccaccino. «Quel parcheggio costa troppo, come può attrarre nuova clientela?» si chiedono le titolari di Studio Ikò, negozio di abbigliamento. «Ma non è tutto: i lavori in corso un po' ovunque fanno sì che sia anche difficile da rag-
giungere. Chi arriva il centro deve fare dei giri assurdi per andare a parcheggiare, e questo dissuade i clienti dall'avvicinarsi al centro, che intanto si trova a morire in silenzio. Stanno uccidendo Cremona su tutti i fronti, visto che non fanno manifestazioni, e se le fanno sono sempre nelle solite vie. Noi siamo tagliati fuori». Il parcheggio è troppo costoso e, inoltre, «quella copertura in plexiglas trasparente attira un calore terribile» continua una delle titolari di Studio Ikò. «Una persona anziana lì dentro rischia di sentirsi male». Molte lamentele arrivano anche dalla clientela di Regali&Regali, sempre a causa del costo eccessivo. «La cosa che più fa rabbia è che, se anche uno deve restare solo dieci minuti, è costretto a pagare l'importo di un'ora intera, in quanto non esistono tariffe per le frazioni di ora» dice la titolare. «La cosa certa è che il parcheggio non ha giovato al commercio del centro storico» aggiunge la titolare di Futura Calzature. «L'unica eco che abbiamo percepito è quella delle lamentele dei clienti, a causa del prezzo». Sono indignati i titolari dello storico negozio Formaggi d'Italia, secondo cui la situazione del centro è sempre peggiore. «I clienti si lamentano dei parcheggi troppo cari. E non solo il Marconi: parcheggiare in centro è costoso in generale. Del resto, il parcheggio di piazza Marconi è rimasto chiuso talmente a lungo che molti si sono ormai disabituati ad andare in quella zona, o addirittura a venire a fare spesa in centro. Un centro che in 15-20 anni è stato fatto morire. Lo ricordo 34 anni fa, quando abbiamo aperto: era caotico e pieno di gente. Ora è un mortorio. Prima
hanno tolto i filobus, che portavano un sacco di cremonesi in centro, e poi hanno interdetto la viabilità in molte zone. Intanto però ai supermercati continuano a dare licenze su licenze, e chi ci rimette siamo noi piccoli negozianti». Nessun beneficio, dall'apertura del parcheggio, neppure al negozio di parrucchiere Jean Louis David, il cui titolare conferma: «Non è cambiato nulla da quando è stato aperto il parcheggio». Neppure per i bar le cose sono migliorate, come confermano i titolari del bar Vecchio Pozzo, secondo cui «attualmente il problema delle strade chiuse mette in ginocchio il centro. Tutti questi lavori in contemporanea confondono le persone, che non sono certo incentivate ad accedere al centro storico. Forse quando riapriranno la viabilità potremo avere un miglior riscontro». Secondo le commesse del negozio Fratello Sole, la situazione è addirittura peggiorata negli ultimi mesi. «Arrivare in piazza Marconi non è affatto facile, a causa dei lavori» spiegano. «E soprattutto parcheggiarvi diventa troppo costoso, e ciò non invoglia allo shopping in centro. Di questo beneficiano i centri commerciali, che continuano ad aprire come funghi, danneggiando il centro. Sembra che l'Amministrazione comunale non voglia lasciar lavorare i negozianti della città. Assurdo anche il fatto che abbiano tolto tutti i pochi parcheggi liberi che restavano qui attorno, mettendo il ticket pure lì. Non è certo questo il modo di riportare la gente nel centro storico».
l’intervento del pd
«Il Comune metta mano al Piano della mobilità e della sosta in città» cheggio di piazza Il tema dei Marconi, a diparcheggi finisce stanza di qualche in consiglio comese dall’inaumunale. E' il gurazione, per gruppo consiliafare il punto re del Pd a sollesull'andamento vare la questiodei parcheggi». ne, invitando «Una settimal’amministraziona prima ne a rimettere dell’inauguraziomano al piano della sosta e delMaura Ruggeri ne per agevolare la fruizione del la mobilità. parcheggio la tariffa fissata pari «Dopo le numerose lamentea due euro all’ora era stata ridotle sulle nuove strisce blu nei ta a 1.50 euro» si legge nel dopressi della stazione ferroviaria, cumento. «Inoltre Ascom e Bot(impossibile sostare anche per teghe del centro hanno stipulato soli pochi minuti) e in merito alla una convenzione con Saba per realizzazione di nuove strisce agevolare i propri clienti garanblu in viale Trento Trieste che tendo a chi acquisterà in alcuni non consentono ai residenti tanegozi del centro dei buoni per riffe agevolate, il Pd in attesa la sosta al nuovo parcheggio». della convocazione della comCon questi presupposti, il Pd missione ambiente e mobilità chiede di sapere «l'indice di ro(richiesta in modo urgente il 6 tazione del parcheggio Marconi, giugno) sul Massarotti e sull’inil numero medio giornaliero e tera partita dei parcheggi, invita quello notturno, il numero dei l’amministrazione a ragionare in buoni per la sosta di cui hanno termini complessivi ed evitare usufruito i clienti dei negozi del provvedimenti a tampone» dicentro, quali azioni il Comune cono Alessia Manfredini, intende attivare per incentivare Maura Ruggeri e Caterina l'uso del parcheggio e quali tiRuggeri, consigliere comunali pologie di utenza intende agedel Pd. «Abbiamo voluto inoltre volare». fare un'interrogazione sul par-
Tribunale di CremONA FALLIMENTO N. 16/09 AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI SENZA INCANTO Il Giudice Delegato, Dott. Francesco Sora, con ordinanza del 21/04/2011, ha disposto la vendita frazionata senza incanto delle unità immobiliari costituenti il complesso immobiliare sito in Soresina (CR), via IV Novembre n. 13. Sono forniti di seguito i numeri dei lotti, gli identificativi catastali e i prezzi base d’asta: - n. 14 nuove ville a schiera costituite da abitazione, cantina e autorimessa identificate al foglio15 mapp.: 1. 1174, sub. 501/502; € 183.000,00 2. 1186, sub. 501/502; € 159.000,00 3. 1185, sub. 501/502; € 177.000,00 4. 1184; 470, sub. 514; € 166.000,00 5. 1183; 1174, sub. 503; € 168.000,00 6. 1182; 1185, sub. 503; € 164.000,00 7. 1181; 470, sub. 517; € 165.000,00 8. 1180; 470, sub. 518; € 166.000,00 9. 1179; 470, sub. 509; € 165.000,00 10. 1178; 470, sub. 510; € 165.000,00 11. 1177; 470, sub. 511; € 166.000,00 12. 1176; 470, sub. 521; € 162.000,00 13. 1175; 470, sub. 520; € 161.000,00 14. 1188; 470, sub. 519; € 165.000,00 - n. 10 nuovi appartamenti costituiti da abitazione, cantina e autorimessa identificati al foglio15 mapp.: 1. 470, sub. 528/508; € 135.000,00 2. 470, sub. 524/505; € 74.000,00 3. 470, sub. 527/506; € 74.000,00 4. 470, sub. 529/507; € 134.000,00 5. 470, sub. 532/513; 142.000,00 6. 470, sub. 530/512; € 161.000,00 7. 470, sub. 531/515; € 162.000,00 8. 470, sub. 533/516; € 142.000,00 9. 470, sub. 536/502; € 141.000,00 10. 470, sub. 535/504; € 164.000,00 - n. 2 nuovi appartamenti costituiti da abitazione e cantina identificati al foglio15 mapp.: 1. 470, sub. 525; € 87.000,00 2. 470, sub. 526; € 87.000,00
Si evidenzia che i prezzi base d’asta sono pari al valore di stima ridotto del 20%. La vendita avrà luogo il giorno 21/07/2011, alle ore 9,30 presso il Tribunale di Cremona. Gli offerenti dovranno far pervenire presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Cremona, entro le ore 12.00 del giorno 20/07/2011, la loro offerta irrevocabile in busta chiusa sigillata senza segni di riconoscimento contenente: l’indicazione del prezzo offerto; il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, regime patrimoniale dei coniugi e recapito telefonico del soggetto a cui sarà intestato l’immobile. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare. In caso di offerta presentata per conto di una società, dovrà essere prodotto anche il certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente, nonché allegata fotocopia del documento di identità dell’offerente. L’offerta dovrà essere corredata da una cauzione dell’importo pari al 10% del prezzo offerto e da un fondo spese pari al 15% del prezzo, mediante separati assegni circolari non trasferibili intestati al “Fallimento 16/09”. In presenza di più offerenti si procederà alla gara fra gli stessi partendo dall’offerta più alta con un rilancio minimo obbligatorio. In caso di pluralità di offerte di pari importo, qualora nessuno effettui offerte in aumento, il bene sarà aggiudicato a colui che avrà presentato l’offerta per primo. La perizia di stima, le planimetrie dei suddetti beni immobili e l’ordinanza di vendita del Giudice Delegato, possono essere visionate sui siti Internet www.astegiudiziarie.it e www.tribunaledicremona.it. Maggiori informazioni presso il Curatore Paolo Stella Monfredini, dottore commercialista, con studio a Cremona in Piazza Stradivari, 12 (Tel. 0372 463979 – 0372 530443; Fax 0372 530442).
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Cremona
Venerdì 24 Giugno 2011
Insegnante di sostegno accusato di violenza, chiesta l’archiviazione
Respiro di sollievo per Fabrizio Spelta, libero dall’accusa di aver abusato di un bambino
La Procura, dopo un’attenta e accurata indagine, ha decretato «l’infondatezza del fatto»
L
di Sara Pizzorni
a procura di Cremona ha chiesto l’archiviazione per il fascicolo su Fabrizio Spelta, insegnante di sostegno nella scuola elementare di Pizzighettone, sospettato di aver abusato per due volte di un bambino egiziano di nove anni all’interno del plesso scolastico del paese. A comunicarlo è stato lo stesso Spelta nello studio del suo legale, l’avvocato Marcello Lattari, che ha parlato di «richiesta di archiviazione per infondatezza del fatto con la formula più ampia». «C’è incompatibilità che i fatti si siano svolti così come raccontati nella querela sporta dai genitori del ragazzo e che sia stato Spelta a commetterli», ha spiegato il legale. «Lo si evince sia dalle testimonianze di decine di persone, che dalle indagini peritali con le quali si doveva accertare la compatibilità delle lesioni ipoteticamente refertate con le violenze descritte. E’ stata riscontrata l’assenza di reperti specifici attestanti la violenza». «In sostanza», ha detto Lattari, «non c’è evidenza clinica che conduca ad una violenza sessuale». Secondo quanto riportato in denuncia, il primo dei due abusi sarebbe accaduto il 25 marzo scorso durante le ore di attività sportiva, mentre il secondo l’8 aprile successivo. In questa occasione la scena dell’abuso sarebbe stata vista da un’insegnante che, secondo la versione del bambino, non solo avrebbe taciuto, ma che gli avrebbe detto di non parlare con nessuno di quanto successo. «L’indagine portata
Fabrizio Spelta e il suo avvocato, Marcello Lattari
avanti dal pm Messina si è svolta a 360 gradi», ha detto l’avvocato Lattari. «E’ stata completa, articolata, un’indagine che ha spaziato in diverse direzioni sempre con un approccio sereno». «Gli episodi di violenza sarebbero stati due» ha continuato il legale. «Il giorno dopo c’è stata la visita del bambino al centro anti violenza Mangiagalli di Milano e poi la querela. I fatti sarebbero avvenuti negli spogliatoi della piscina del centro sportivo dove c’era un corso di nuoto e dove come accompagnatori c’erano una maestra, una supplente, lo stesso Spelta e vari genitori. La maestra che secondo il bambino avrebbe assistito e coperto il presunto abuso ha sempre negato tutto, ma anche i genitori presenti hanno escluso un episodio di questo genere. C’erano cinque o sei mamme presenti negli spogliatoi e tutte hanno atteso che i bambini fossero pronti per uscire». «La vicenda», ha continuato Lattari, «è stata ricostruita con decine di testimonianze, inter-
cettazioni, indagini cliniche, scientifiche e psicologiche, ed è risultata incompatibile con le accuse. Spelta non poteva fisicamente fare ciò di cui è stato accusato. Ora aspettiamo solo il decreto di archiviazione del gip e poi ci riserveremo ogni ulteriore valutazione quando avremo a disposizione il fascicolo per vedere gli atti di indagine che ora conosciamo solo parzialmente». «Perché io?», si è sempre chiesto Fabrizio Spelta, convinto di essere stato accusato in quanto «l’unico maschio che frequentava il plesso scolastico». «Forse una questione di comodità per trovare un eventuale mostro», si è detto. Per Spelta, «la scuola è un ambiente strutturato nel quale ognuno ha il proprio ruolo. La scena della maestra che avrebbe visto e taciuto è surreale a fantascientifica». L’insegnante
Muore per meningite pochi giorni dopo il figlio: tre medici a processo Sono tre i medici accusati di omicidio colposo per la morte di Orsola Contardi, 55 anni, di Scandolara Ripa D’Oglio, la mamma del 20enne Mirko Zanazzi, entrambi deceduti nel febbraio del 2010 per meningite. Il rinvio a giudizio è stato chiesto per i cremonesi M.B. (terapia intensiva), 38 anni, e R.M. (Pronto soccorso), 48 anni, dell’ospedale Maggiore, difesi dall’avvocato di Milano Diego Munafò, e per il medico dell’Asl di Cremona P.M., 56 anni, di Ligonchio, in provincia di Reggio Emilia, assistito dall’avvocato di Cremona Gian Pietro Gennari. I tre medici sono accusati di «aver cagionato, per colpa, imprudenza, imperizia e negligenza», la morte della Contardi. In particolare perché, «quali medici che dalla sera del 12 al mattino del 13 febbraio 2010 avevano in cura Mirko Zanazzi per sospetta sepsi meningococcica, omettevano di prescrivere la chemioprofilassi ai genitori del paziente, contribuendo a determinare l’evoluzione negativa della vicenda clinica della Contardi, conclusasi con il decesso della stessa per meningite meningococcica». A suo tempo il legale della famiglia, l’avvocato Raffaella Bandera, aveva presentato un esposto in procura chiedendo chiarimenti circa la morte della Contardi, deceduta a due giorni di distanza dal figlio, sottoposta a profilassi molte ore dopo. Intanto Pierangelo Zanazzi, 60 anni, di Scandolara Ripa D’Oglio, padre di Mirko e marito di Orsola, intende costituirsi parte civile attraverso l’av-
vocato Pasquale Nuzzo, che nell’atto di costituzione ha ricostruito i fatti, cominciati la sera del 12 febbraio, quando Mirko, che già dal mattino aveva febbre alta e dolori articolari, era stato accompagnato dai genitori al pronto soccorso. «Dopo averlo sottoposto a visita», è scritto nel documento, «il dottor R.M., alle ore 23,36 effettuava la diagnosi di stato di shock, sospetta pepsi meningococcica, e disponeva che il paziente venisse trasportato nel reparto di terapia intensiva, dove decedeva alle 6 del 13 febbraio. Nelle ore successive il corpo di Mirko veniva esposto nel medesimo reparto dove circa un centinaio di persone, tra parenti e amici accorsi in ospedale, gli recavano visita. La cosa si è protratta fino alle 11 del 13 febbraio, dopodiché tutti i presenti hanno lasciato il nosocomio senza che nessun sanitario dicesse loro alcunché». «La sera del 13 febbraio», è scritto nell’atto, «la signora Contardi iniziava a non sentirsi bene. La situazione non migliorava e i familiari decidevano, la domenica mattina, di contattare il 118, facendo presente che si trattava della madre del ragazzo deceduto il giorno prima». I medici, arrivati in breve tempo, avevano eseguito i primi interventi, «indossando delle mascherine, prima di decidere, verso le 10.30, di trasportare la signora prima presso il pronto soccorso e poi in terapia intensiva». Ma la profilassi anti meningite, secondo l'accusa, sarebbe scattata solo dalle 13 di
ha poi definito “agghiacciante” la manifestazione organizzata dai genitori della presunta vittima e dalla comunità egiziana «dove c’erano persone che chiedevano la mia testa». Seduto accanto al suo avvocato, Spelta ha poi voluto ringraziare le persone che gli sono state vicino e hanno avuto fiducia in lui. «La mia famiglia, i parenti, i colleghi di lavoro, e tutte le persone di qualsiasi orientamento politico che mi hanno sempre manifestato solidarietà. Tutto questo mi ha dato una certa dose di voglia di affrontare la situazione uscendo tutti i giorni e non chiudendomi in casa. Ringrazio anche tutte le mamme che mi hanno rinnovato la fiducia e che per l’anno prossimo mi hanno chiesto di seguire i loro bambini». «Il mio cliente ha saputo del procedimento penale a suo carico lunedì 11 aprile», è intervenuto l’avvocato Lattari, «e mercoledì 13 si è immediatamente dimesso dalla carica di assessore alla Cultura, Istruzione e Sport. Si è anche autosospeso dall’incarico di assistente alla persona del bambino compagno di classe della presunta vittima, ha subito messo a disposizione il suo computer, sottoposto a perizia da parte della polizia postale, e sul quale non è stato trovato nulla. E’ stato accusato di un reato infamante che però non ha intaccato la fiducia che si è guadagnato nel corso degli anni».
«Mi chiedevo: “Perché proprio io?”»
Il Tribunale di Cremona
Brevi di nera
Ritrovato in una scarpata il giovane Cavallanti, la cui scomparsa era stata denunciata a Chi l’ha visto E' stato ritrovato morto il giorno dopo la sua scomparsa il giovane Giovanni Cavallanti, 25enne di Dovera sparito improvvisamente da casa il 22 giugno. Scomparsa che aveva messo in allarme da subito la famiglia e soprattutto la fidanzata, la quale la sera stessa si era rivolta a «Chi l'ha visto». Il giovane è stato trovato dai soccorritori in fondo a una cava. Il suo furgone era stato notato sul ciglio della strada, in località Santa Tecla, sui Colli Giovanni Cavallanti Berici (Vicenza). Il giovane si sarebbe dovuto sposare tra due mesi, e in previsione del matrimonio stava restaurando casa insieme alla fidanzata. Giovanni era uscito di casa verso le otto di mercoledì mattina, per recarsi a Lodi, a bordo del suo furgone, ma non è mai arrivato nella cittadina. Da quel momento di lui si sono perse le tracce: nessuna chiamata al lavoro, neppure alla fidanzata. La vettura era stata ritrovata nel Vicentino la sera stessa. All'interno c'erano tutti gli effetti del 26enne, portafoglio, documenti e cellulare compresi. A quel punto sono scattati i controlli a tappeto nella zona. Su richiesta dei carabinieri sono intervenute le squadre del Soccorso alpino di Padova, che si sono calate per ispezionare la scarpata, finché uno dei soccorritori non ha rinvenuto il cadavere del giovane. L'ipotesi più accreditata è quella della disgrazia. La vicenda presenta, però, ancora dei punti oscuri. Non è chiaro, ad esempio, perché il giovane si trovasse a Vicenza, quando avrebbe invece dovuto recarsi a Lodi. La fidanzata, Francesca, avrebbe affermato di non essere a conoscenza di suoi impegni in quella zona. Dopo il nulla osta della magistratura per la rimozione, la salma è stata recuperata, trasportata sulla strada e affidata al carro funebre.
Pescatori di frodo, la Prefettura tranquillizza le associazioni In seguito alle segnalazioni, da parte di alcune associazioni ambientalistiche, della presenza, lungo le spiagge del fiume Po, di pescatori di frodo, che utilizzerebbero anche strumenti illeciti per la pesca del siluro, e un incremento di furti di motori ed imbarcazioni, si è riunito nei giorni scorsi in Prefettura il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Nel corso della riunione è stato constatato che il fenomeno dei furti non è in aumento. La competente Amministrazione Provinciale ha, inoltre, precisato che il pesce siluro non è autoctono del fiume Po e, pertanto, ne è consentita la pesca, diurna e notturna, fino alla completa eradicazione della specie. Il Prefetto, infine, ha assicurato la massima disponibilità delle Forze di Polizia e del Corpo Forestale dello Stato per una coordinata azione di vigilanza e controllo lungo il Po, per prevenire il verificarsi del fenomeno.
La segnalazione
Cavalcavia del cimitero, attenzione alla ruggine
domenica 14 febbraio. «Erano già passate almeno trenta ore dalla morte di Mirko Zanazzi» si legge nel documento. Nel frattempo le condizioni di Orsola Contardi erano peggiorate. La donna era deceduta la mattina di martedì 16 febbraio, il giorno del funerale del figlio. «Le linee guida per la sorveglianza, prevenzione e controllo delle meningiti batteriche in Regione Lombardia», è scritto nell’atto di costituzione di parte civile, «raccomandano la chemioprofilassi per tutti coloro che abbiano avuto contatti stretti con il soggetto affetto durante i dieci giorni prima della comparsa della malattia e tale procedura deve essere avviata il più precocemente possibile, entro 24 ore dalla diagnosi del caso». Secondo l’avvocato Nuzzo, se fosse stata adottata un’adeguata terapia antibiotica, il rischio, come anche riportato da alcuni studi in materia, «si sarebbe ridotto dell’89%». sp
Voglio segnalare la situazione, decisamente inquietante, del cavalcavia del Cimitero. Come si può evincere dalla foto, la ruggine sta pregiudicando il profilato metallico a lato della sede stradale. Ne risulta una situazione di pericolo, soprattutto per chi transita con i mezzi a due ruote. A quando il ripristino di detta sede stradale, soprattutto a fronte del fatto che non è ben chiaro se i lavori di ristrutturazione del cavalcavia siano conclusi? Matteo Tomasoni (matteo.tomasoni@fastpiu.it)
Cremona
Venerdì 24 Giugno 2011
L'affidamento ai privati di eventi e manifestazioni sembra essere diventato un vero e proprio cavallo di battaglia per il Comune di Cremona che, dopo aver esternalizzato la gestione del Festival di Mezza estate, ora ha voluto affidare in concessione anche la mostramercato «Magie a Natale», da organizzarsi per il prossimo mese di dicembre, e anche la mostra mercato «Un tuffo nel passato» (ossia il tradizionale mercatino dell'antiquariato, che si svolge ogni mese), che dovrà durare per tutto il 2012. Per questo sono stati emanati
Il Comune esternalizza anche le mostre-mercato appositi bandi per coinvolgere eventuali operatori interessati. Nel primo caso il servizio comprende l'allestimento della mostra con strutture mobili in grado di integrarsi con il contesto architettonico/ambientale da collocare nelle aree messe a disposizione dall'amministrazione comunale per l'iniziativa (strade e piazze del centro storico). Nella mostra mercato potran-
no essere posti in vendita soltanto gli articoli attinenti al Natale e dovrà svolgersi indicativamente dal primo al 24 dicembre con proposte articolate anche per giorni non consecutivi. Per quanto riguarda «Un tuffo nel passato», nella mostra mercato potranno essere posti in vendita soltanto articoli quali, a titolo esemplificativo, antiquariato, accessori di vintage, oggetti da collezio-
ne, materiale cartaceo d'epoca, pizzi e ricami, quadri e stampe, fumetti e libri, bigiotteria d'epoca, giocattoli d'epoca, dischi, radio, grammofoni e strumenti musicali d'epoca. Sono esclusi gli oggetti preziosi e di interesse storico archeologico. La mostra si svolgerà la terza domenica di ogni mese con estensione oraria indicativa dalle 8 alle 19 con la possibi-
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lità di realizzare l'iniziativa anche nelle ore serali (fino alle 23). In entrambi i casi l'invito è rivolto a operatori singoli e/o associati quali, a titolo esemplificativo, associazioni, imprenditori, società e cooperative che presentino nello statuto/atto costitutivo/oggetto sociale la possibilità di realizzare mostre-mercato e/o attività connesse. Gli operatori interessati, per entrambi i bandi, dovranno presentare la propria candidatura entro le ore 12 di venerdì 29 luglio.
Acqua, dopo il referendum la parola passa ai sindaci
Salini si dice aperto a tutti gli scenari possibili. Secondo Biondi, «assurdo pensare di mettere a gara la gestione del sistema idrico»
C
di Giulia Sapelli
ome si prospetta il futuro per il sistema idrico provinciale, dopo che il referendum ha abrogato quelle norme di legge per cui, con una società mista, pubblico e privato potevano scegliere di compartecipare nella gestione delle reti? Lo abbiamo chiesto a Massimiliano Salini, presidente della Provincia di Cremona, che entro la fine dell'anno, come prevedono le normative regionali, dovrà
na attuazione. Dunque, da un lato, c'è la possibilità di mettere a gara la gestione, e in questo caso al bando potrebbero parteci-
La Provincia di Cremona
individuare un gestore unico. «Essendo stato abrogato l'articolo 23 bis, l'unica normativa di riferimento sulla gestione delle reti idriche è quella comunitaria. Ed è a quella che noi daremo pia-
pare sia aziende pubbliche che private. Dall'altro, c'è la possibilità dell'affidamento diretto». La cosa certa è che la decisione va presa al più presto. «Senza dubbio continueremo con il confron-
to sul territorio, per scegliere la modalità con cui procedere» continua Salini. «Se decidessimo per l'affidamento diretto, dovremmo contattare un soggetto provinciale, con un appalto “in house” (con tale espressione si indica l’ipotesi in cui l’appalto venga affidato a soggetti, che siano parte dell’Amministrazione stessa, ndr). Questo tipo di gestione, peraltro, presenta alcune problematiche, sulla base delle quali stiamo riavviando la discussione con i sindaci». Dunque il prossimo passo sarà, da parte dell'Azienda speciale (che ha sostituito l'Aato) la conclusione delle revisione di piano d'ambito, che entro la fine di luglio verrà proposto ai sindaci. «Saranno loro che dovranno esprimersi sulla scelta del soggetto gestore e sulle modalità di individuazione» conclude Salini. Se però Salini lascia aperte tutte le possibilità, c'è chi non è
Giovanni Biondi
convinto dell’ipotesi di mandare la gestione a gara. «Dopo il risultato del referendum, che ha chiaramente espresso la volontà popolare di non affidare la partita ad un soggetto privato, sarebbe azzardato ipotizzare un bando di gara: si finirebbe con l'avere tutti contro, vista la determinazione con cui la gente ha votato contro la privatizzazione» sottolinea Giovanni Biondi, consigliere provinciale di Api ed ex presidente
Pieremilio Bergonzi
dell'Ato. «Il referendum esprime infatti chiaramente la scelta di un gestore pubblico, ed è questa la strada che anche nella nostra provincia si dovrebbe percorrere. Dunque si prospetta il quadro di una società unica, che gestisce il sistema idrico provinciale ma che sia espressione dei territori. Non si deve quindi realizzare una società in cui tutte le 14 aziende municipalizzate presenti sul territorio abbiano una partecipazio-
ne, ma deve essere partecipata direttamente dai comuni stessi, con lo smantellamento di tutte le altre aziende». Secondo Biondi, infatti, la vera sfida del comparto acqua è quella di ridurre i costi, e quindi il numero dei consigli di amministrazione. «Un solo cda con un solo presidente: questa la scelta che consentirebbe davvero di abbattere i costi» conclude Biondi. Anche l'ultimo presidente dell'Aato prima della sua soppressione, Pieremilio Bergonzi, auspica che i Comuni «rimangano i veri attori di tutto il ciclo idrico, come lo sono stati anche in passato». Dunque la visione futura della gestione del sistema idrico vede una società unica, che sia la sintesi di tutte le società già presenti in provincia. «Abbiamo grandi professionalità, competenza e autorevolezza a disposizione. Bisogna utilizzarle al meglio per realizzare il gestore unico».
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Cremona
Venerdì 24 Giugno 2011
Il brivido del rischio
di Roberto Poli • erre.poli@yahoo.it La vita è costellata di una serie di rischi potenziali. L’atteggiamento sano è quello di evitare i rischi maggiori, ma non essere paralizzati dalle possibili situazioni rischiose, essendo queste insite in ogni atto quotidiano. C’è invece una quota di persone che ha bisogno di cercare e sfidare il rischio. In termini tecnici si parla di risk addiction, ovvero dipendenza dal rischio, oppure di sensation seeking o novelty seeking, in riferimento a un temperamento che ha bisogno di ricercare continuamente sensazioni ed emozioni nuove, forti, potenzialmente rischiose. Questo accade più frequentemente nell’età tardo-adolescenziale e nei giovanissimi, dove la sfida al rischio è legata alle idee di immortalità tipiche di queste fasce di età. Età in cui possono trovare spazio la noia, il senso di vuoto, l’incapacità di provare interesse e piacere nelle
attività quotidiane della vita. Da qui la necessità di ricercare stimoli intensi e nuovi, spesso trasgressivi, ad elevato impatto emozionale con adozione di comportamenti che si orientano verso esperienze rischiose, talvolta esplicitamente pericolose ed estreme e potenzialmente autodistruttive. In questi comportamenti rientrano l’uso di sostanze stupefacenti e dell’alcol, ma anche sport estremi o “pseudo-sport” quali aprire il paracadute all'ultimo momento, pigiare il freno della macchina pochi secondi prima del possibile schianto contro il muro, corse automobilistiche clandestine o contromano, rimanere appesi sopra un treno in corsa o su un camion che poi entra in gallerie, il cosiddetto truck-surfing. O ancora il gioco della roulette russa oppure anche le scommesse “pesanti” con conseguenze economiche o anche fisiche fuori dalla
norma. O ancora il porsi in situazione non convenienti sfidando il rischio di essere individuati e scoperti. Il rischio dunque può essere di diverso tipo, ma tutti questi comportamenti sono legati alla necessità di una “scarica” di adrenalina, e vi sono sul piano neurobiologico evidenze di disregolazione delle aree noradrenergiche e dopaminergiche del cervello, cioè alcune aree legate alla gratificazione e alla dipendenza. Dunque più che coraggio si tratta di necessità irrefrenabili di provare dei brividi. Di rischiare per sentirsi vivi. Sento, ergo sum.
I cittadini potranno intervenire con commenti, osservazioni e proposte migliorative, che verranno valutate dai tecnici
Strada Sud, pronto il progetto preliminare
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Di Elisa Milani
l progetto per la Strada Sud è ormai una realtà, dopo che lo scorso primo giugno è stato approvato nella sua versione preliminare dalla giunta comunale di Cremona. Come accaduto per la variante generale al Pgt e per Cremona City Hub, anche in questo caso la strada scelta dal Comune è quella della partecipazione dei cittadini alla stesura del progetto definitivo. Per questo motivo il percorso tecnico-amministrativo sarà ampliamente pubblicizzato e condiviso. E' quindi prevista una sezione dedicata sul sito internet del Comune, consultabile già da questa settimana, nella quale sono pubblicati tutti gli atti che riguardano quest'opera. Il percorso prevede anche la creazione di una stanza/laboratorio attrezzato collocato nella sede del Settore Lavori Pubblici (via Aselli 13) dove tutta la documentazione presente sul sito potrà essere consultata in forma cartacea. Saranno infine programmati, a partire dai primi del mese di settembre, una serie di incontri pubblici per la presentazione del progetto preliminare. Sia durante la fase di pubblica-
zione, sia durante gli incontri pubblici i cittadini potranno presentare proposte migliorative e suggerimenti che verranno sottoposti all'esame dai tecnici incaricati della progettazione. Ma cosa prevede il progetto? Il principale obiettivo è alleggerire alcune vie urbane dal traffico leggero (auto private e mezzi commerciali). Dai risultati emersi dagli studi del traffico condotti, ne trarrebbero giovamento soprattutto via del Sale, via del Giordano e, indirettamente, la direttrice via Dante-viale Trento e Trieste. «Attualmente queste strade presentano fenomeni di congestione durante le ore di punta, con gli evidenti problemi dovuti all’inquinamento acustico ed atmosferico, così come confermato anche dalle più recenti rilevazioni effettuate» spiegano i tecnici comunali. «La nuova arteria rappresenta un’alternativa per chi si deve recare dalla periferia Ovest alla periferia Est della città (o viceversa) ed ha, a tutti gli effetti, le caratteristiche di una strada urbana con valenza paesaggistica. Poiché l’intervento si colloca all’interno di una più ampia strategia di valorizzazione del margine Sud della città, è previsto l'affiancamento alla strada di una pista ciclabile che consenta di collegare la città
Il tracciato della Strada Sud
al Parco al Po. Anche per questo motivo è stata dedicata grande attenzione all’inserimento paesaggistico dell’opera ed alla previsione della fascia a parco urbano compresa tra l’attuale margine edificato e l’infrastruttura in progetto». La strada avrà una larghezza complessiva di 8,50 metri suddivisa in due corsie di 3,25 metri ciascuna, oltre alla banchina da un metro. L’intervento di progetto si suddivide in quattro possibili stralci funzionali: tratto A-B, da via del Sale fino a via Bosco; trat-
to B-D, da via Bosco a via san Rocco con riqualificazione di via Diritta; tratto E-F, da via San Rocco fino alla rotatoria tra via Giuseppina e viale Concordia; tratto G-H, dallo svincolo della “tangenzialina” all’ingresso del termovalorizzatore. Oltre ai mezzi di trasporto privati saranno ammessi al transito solo veicoli commerciali di portata massima di 7,5 tonnellate, solitamente utilizzati per la distribuzione delle merci in città. I mezzi potranno circolare ad una velocità non superiore ai 70 chilometri
orari. Tutte le infrastrutture previste (rotatorie, ponti sui cavi Morbasco, Cerca e Morta) sono state in ogni caso dimensionate per accogliere, in condizione di emergenza, a velocità limitata e per breve periodo, un traffico veicolare pesante eventualmente proveniente dalla tangenziale urbana in caso di eventi eccezionali. «Non si tratta quindi di una nuova tangenziale, ma di una strada urbana a forte valenza paesaggistica, così come già classificata dal Prg del 1983» sottolineano .
Molti cremonesi alla Quarta manifestazione di Tiro storico a Lodrino Grande partecipazione di tiratori e appassionati alla Quarta Manifestazione di Tiro Storico del 28 e 29 maggio scorsi al Poligono Valle Duppo di Lodrino, alla quale hanno preso parte anche ben 15 tiratori cremonesi: Gabriele Galli, John Ceruti, Andrea Verzellesi, Lorenzo Fervari, Marco Ghizzoni, Mauro Negrotti, Stefano Pinoni, Claudio Pinoni, Massimo Telesca, Fausto Bresciani, Giuseppe Foderaro, Marco Cappelletti, Massimiliano Lampugnani, Giuseppe Picenardi e Alessandro Rigoli. «L’iniziativa di tiro storico organizzata dal Museo della Guerra Bianca in Adamello, ha raddoppiato i numeri dell’edizione precedente. A raccontare la giornata è John Ceruti, direttore tecnico del Museo. «Alla postazione di tiro storico i tiratori erano chiamati ad ingaggiare i solo apparentemente facili bersagli quadrati posti a 115 metri di distanza nelle quattro classiche posizioni di tiro di inizio novecento» spiega Ceruti. «Alla postazione del Tiro di Precisione i tiratori più esigenti si sono
divertiti nel cercare di ingaggiare nel minor tempo possibile tre diversi bersagli posti a distanze tra i 120 e 250 metri. Alla postazione del Tiro al Gong si poteva tirare liberamente a grossi bersagli metallici alla distanza di circa 60 metri. Alla postazione del tiro “Al Centro del Centro” c'era un solo colpo a disposizione da tirare in piedi senza appoggio al centro del bersaglio. Dedicata ai bambini dai 6 ai 14 anni, ma apprezzata anche dai grandi, c'era anche la postazione di “tiro ad aria Compressa”». «In omaggio alla ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia» conclude Ceruti, «al termine delle sessioni di tiro delle due giornate, tutti i tiratori che hanno partecipato alla sezione di tiro storico «Armi d’Italia» sono stati invitati in linea tiro per un “colpo speciale” da tirare all’unisono ad un apposito bersaglio metallico raffigurante il simbolo del “Tiro al Bersaglio” istituito da Garibaldi: una piccola cerimonia per ricordare questo importante compleanno».
Con l'arrivo ormai prossimo della primavera, torna il desiderio di viaggiare. A questo proposito il Cta di Cremona propone una serie interessante di proposte. • Dal 26 giugno al 24 luglio turni settimanali e quindicinali al Mare in Puglia a Marina di Ginosa (Taranto) presso il Villaggio Torreserena 4****. • Dal 2 al 30 luglio Soggiorni con turni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3*** , e dal 16 luglio al 13 agosto 2011 presso l’Hotel Alpen 3***. • Dal 26 al 31 luglio Tour della Germania ‘Strada Romantica’. Si visiteranno: Augusta, Nordlingen, Dinkelsbuhl, Rotenburg, Wurzburg, Bamberga, Stoccarda, Ulm e Lindau. • Dal 31 luglio al 5 agosto Tour in Croazia, Serbia e Bosnia. Si visiteranno: Zagabria, Belgrado, Novi Sad, Sarajevo e Mostar. • Dal 07 al 16 agosto Tour di Londra e della Cornovaglia tra arte storia e cultura. Si potranno ammirare: Canterbury, Londra, Stonhenge, Wells, Plymouth e Salisbury. • dal 17 al 21 agosto Un Tour a Parigi e Versailles. • dal 26 al 28 agosto Un Tour tra natura, arte e storia in cui si visiteranno: la Foresta Nera, Friburgo e Basilea. • dal 15 al 18 settembre Tour dalla Germania all’Austria lungo il Danubio. Si visiteranno: Altotting, Passau, Linz e Salisburgo. • Dal 27 settembre al 2 ottobre Tour dalla Germania ‘sulle orme di Carlo Magno’. Si visiteranno: Aquisgrana, Treviri, Colonia, Coblenza e Francoforte. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i numeri di telefono 0372.800423, 800429. Sito: www.ctacremona.it
INCONTRO CON FRANCESCO CAVALLI
FESTA CON ALTERNATIVA COMUNISTA
INFORMATICA PER GLI OVER 65
Il Centro di Solidarietà «Il Ponte» propone un nuovo corso Haccp di 4 ore per la sicurezza e qualità alimentare, conforme a quanto previsto dal Dlgs 155/97 e successive modifiche. Una materia sempre più importante, e soprattutto una professionalità che viene fortemente richiesta in numerosi ambiti lavorativi. L'iniziativa avrà luogo lunedì 18 luglio dalle ore 8.30 alle ore 12.30, con ritrovo presso la stessa sede de «Il Ponte» (via Palestro 28, a Cremona). Le iscrizioni verranno raccolte fino al pomeriggio del giorno 15 luglio. Per informazioni è possibile rivolgersi direttamente alla segreteria del Centro di solidarietà oppure telefonare allo 0372/460324, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 18.30.
Francesco Cavalli, membro del direttivo della Tavola per la Pace nazionale e direttore del premio «Ilaria Alpi», venerdì 24 giugno alle 18 presenta a Cremona l’appello nazionale della Marcia per la pace e la fratellanza dei popoli Perugia-Assisi 25 settembre. L'incontro si tiene al Centro Pastoriale (via S.Antonio del Fuoco 9/A). A seguire, dalle 20.30, si terrà l'assemblea ordinaria dei soci del Forum presso la Casa dell’accoglienza (via S.Antonio del Fuoco, 11 a Cremona). La ricorrenza è particolarmente importante perché la nuova edizione della marcia si terrà a cinquant’anni dalla prima Perugia-Assisi organizzata, con lo stesso slogan, da Aldo Capitini il 24 settembre 1961. Interverranno rappresentanti della Tavola per la Pace cremonese, associazioni, volontari. Tutti i partecipanti al termine dell’iniziativa sono invitati a un aperitivo “equo e solidale”.
Appuntamento con la festa del partito di Alternativa Comunista, che si terrà nei giorni 30 giugno e 1, 2, 3 luglio presso il Cascinetto. Tema della quattro giorni sarà «Egitto, Tunisia, Libia, Siria, Yemen... Bentornata rivoluzione». Oltre a dibattiti, stand politici e ottima cucina, le giornate saranno animate da gruppi musicali di vario genere. A partire da giovedì 30, con il gruppo ska/reggae Soundsystem. Venerdì primo luglio appuntamento con il Festival punk, che vedrà la partecipazione di: Klasse Kriminale, Totale Apatia e Snipers Dog. Sabato primo luglio si esibiranno invece i Barabonzibonzibò e i «Las fiestas de compas de amigos». Infine domenica 3 luglio si esibiranno gli Spalax, i Voyage e i Nothing to do. Inoltre tutte le sere sarà possibile prendere l'aperitivo e gustare un'ottima porchetta.
Sono stati consegnati nei giorni scorsi gli attestati di partecipazione ai corsisti dei corsi: «Alfabetizzazione informatica over 65» finanziati da Aemcom. Tre sono stati i corsi organizzati grazie al contributo di Aemcom, per un totale di 75 partecipanti. Ben 68 “over 65enni” hanno partecipato assiduamente alle lezioni, ottenendo a fine corso l’attesto di frequenza. Donata Bertoletti, che ha parlato a nome del Direttivo dell’Associazione Auser Insieme Università Popolare delle Liberetà, ha rivolto i ringraziamenti ad Aemcom per l’attenzione che l’azienda rivolge a questo tipo di attività, supportando economicamente lo svolgimento dei corsi. Per Aemcom è intervenuto Gerardo Paloschi ricordando quanto sia importante e significativo anche per la città, che il mondo degli anziani si accosti alle nuove tecnologie.
In Breve
CORSO DI HACCP AL PONTE
News & Rubriche
Venerdì 24 Giugno 2011
Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona
Assoutenti delegazione di Cremona (tel.328.1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: assoutenticremona@libero.it
Nuovo Codice del turista, rischio di problemi interpretativi In questi giorni sta iniziando il periodo estivo, la scuole sono ormai tutte chiuse e le proposte che si indirizzano ai consumatori sono sempre tante e tutte molto allettanti. Non sempre però tutto fila liscio come vorremmo. Per questo in Italia sono operanti almeno una ventina di associazioni dei consumatori, cui ci si può rivolgere a costi irrisori; e dai cui consulenti (legali, assicurativi, etc.etc.) si spera d'ottenere attenzione e soddisfazione. I consulenti sono sempre reperibili, fatto salvo il periodo delle chiusure festivo/ feriali del periodo ferragostano. In questo periodo è importante che i consumatori tenga-
no ben presente: a) che solo la nostra Unione ha ben 98 sedi periferiche - sul territorio nazionale - da cui i consumatori "nostrani" potranno ricevere quell'assistenza - gratuita - che viene garantita dalla tesserina verde che viene consegnata all'atto dell'iscrizione all'Unione. b) Che proprio nei giorni scorsi il ministro del turismo ha promosso l'emanazione di una specie di Codice del turista, in merito al quale il nostro Segretario Generale e Nazionale Massimiliano Dona ha espresso preoccupazione, in quanto potrebbero esserci non pochi nè marginali problemi interpretativi ed applicativi.
www.welfarecremona.it Gian Carlo Storti storti@welfareitalia.it
La tutela di un acquirente di immobili da costruire
Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370
Il D.Lgs. 122/2005 ha introdotto una specifica dicsiplina dedicata all'acquisto di immobili in costruzione. E' innanzitutto opportuno definire la portata applicativa della normativa in questione, la quale si estende ai soli immobili da costruire, intendendosi per tali tutti quei fabbricati che si trovino in uno stadio di costruzione che si colloca tra l'avvenuta richiesta del permesso di costruire e l'ultimazione delle finiture (e della conseguente possibilità di richiedere il rilascio del certificato di agibilità). La ratio della normativa è quella di tutelare l'acquirente di un immobile da costruire da un'eventuale situazione di crisi del costruttore. Tra le principali tutele si annovera l'obbligo, posto a carico del costruttore, di rilasciare all'acquirente una fideiussione a garanzia di tutte le somme, o comunque dei corrispettivi incassati sino al trasferimento della proprietà. Infatti il D.Lgs 122/05 prevede che la fideiussione possa essere rilasciata anche a contenuto progressivo, volta cioè a garantire gli importi che via via vengono riscossi dal costruttore, entro il massimale che
dev'essere specificato nella polizza fideiussoria, costituito dall'intero importo che il costruttore potrà incassare prima del trasferimento della proprietà. L'acquirente, nel caso in cui il costruttore venga assoggettato ad esecuzione immobiliare, a fallimento o ad altra procedura concorsuale, si potrà rivolgere direttamente alla banca o all'impresa di assicurazione o all'altro intermediario finanziario abilitato che ha rilasciato la fideiussione a suo favore, per vedersi restituite le somme fino a quel momento versate. La fideiussione deve prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del costruttore-debitore principale; in altri termini l'acquirente si rivolgerà subito al fideiussore (banca, impresa di assicurazione o altro intermediario finanziario abilitato) senza dover prima tentare il recupero del credito presso il costruttore. Nel caso in cui il costruttore ometta di rilasciare la fideiussione, il D.Lgs. 122/05 prevede la nullità relativa del contratto, che può essere fatta valere dal solo acquirente. Alessandro De Nittis
Che cosè un contratto di lavoro individuale? E’ un accordo fra le parti: datore di lavoro e lavoratore. Nell'ordinamento italiano il rapporto di lavoro è il rapporto giuridico che ha origine dal contratto di lavoro ed è caratterizzato da molteplici situazioni , di cui due obbligazioni principali. Obbligazione del datore di lavoro: erogare la retribuzione. Obbligazione del lavoratore: rendere delle prestazioni lavorative. I contenuti di un contratto individuale di lavoro sono:l'obbligazione di lavorare, le mansioni, il luogo di lavoro, l’orario di lavoro, i riposi, le ferie e le festività ed il potere disciplinare nella responsabilità del datore di lavoro. La retribuzione non può essere arbitrariamente definita dal datore di lavoro ma è individuata, in rapporto alle mansioni svolte, nel Ccnl. La retribuzione può essere comunque superiore a quella stabilita dal Ccnl. Il contratto individuale non può essere peggiorativo del contratto collettivo (Ccnl). Può invece essere migliorativo. Lo stesso Ccnl fisserà le norme in relazione all’obbligo di fedeltà del lavoratore, la sicurezza del personale (obbligo del datore di lavoro e del lavoratore), i doveri del datore di lavoro, i diritti e doveri aggiuntivi del lavoratore. Nel contratto individuale debbono essere indicati: i dati anagrafici sia del datore di lavoro che del lavoratore; la sede di lavoro del lavoratore; l’orario di lavoro (full time o part-time); i giorni del periodo di prova; i giorni di ferie; la durata del contratto (se a tempo determinato, indeterminato o stagionale); il Ccnl applicato nel rapporto di lavoro.
PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil
L’Italia non è un paese per giovani La crisi in Italia continua a colpire e il lavoro continua a essere spesso solo una chimera. Un'inchiesta del quotidiano La Repubblica di qualche giorno fa fotografa una situazione a dir poco drammatica. Sopra i 35 anni di età, è sempre più difficile rientrare, spesso addirittura entrare, nel mondo del lavoro. Ne esce un quadro sconfortante di un'Italia preparata e volonterosa lasciata ai margini, esclusa, infelice, con tutte le conseguenze anche sociali che una situazione del genere ha e soprattutto avrà per la vita futura di noi tutti. Dall’altro lato, la bella trasmissione televisiva di Mario Calabresi ha raccontato, lunedì 20 giugno, la storia di un giovane ingegnere informatico laureato al Politecnico di Torino, chiamato negli Stati Uniti da un professore universitario ormai prossimo alla pensio-
ne a costituire un'azienda di consulenza informatica nella Silicon Valley. La storia di un successo grandissimo, perché questo ragazzo ha chiamato a lavorare altri 12 ingegneri, tutti del Politecnico, che ormai vivono negli Stati Uniti. Allo Stato italiano la formazione di queste persone è costata tra i 500.000 e i 750.000 euro. Ora questi cervelli in fuga arricchiscono l'economia degli Usa, pagano le tasse in quel paese e in patria non torneranno certo. Nel servizio si diceva anche che partono per l'estero ogni anno circa 60.000 giovani diplomati o laureati nel nostro paese, alla ricerca di quelle opportunità che da noi sembra proprio non esistano. Le riflessioni che si posso fare sono tante. Una su tutte: l'Italia non è un paese per giovani. Chiara Rizzi
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egr. Responsabile del Patronato Epaca, chi è pensionato e continua a lavorare ha diritto ad un supplemento di pensione? L’Inps, con un recente messaggio, ha fornito alcuni chiarimenti riguardo all’applicazione della disciplina del supplemento di pensione anche alle pensioni in totalizzazione. Il pensionato che continui a lavorare dopo la liquidazione della pensione in totalizzazione, e versi contributi in una delle gestioni comprese nel cumulo dei periodi assicurativi totalizzati, potrà chiedere la liquidazione del supplemento, a condizione che detta gestione preveda nel proprio ordinamento l’istituto del supplemento. La liquidazione del supplemento avverrà, di conseguenza, secondo
a cura di Annamaria Abbate I mangiamaccheroni I ragazzi alle prese con gli esami di maturità, tra le tracce dei temi per la prova di italiano ne hanno trovata una dal titolo interrogativo «Siamo quello che mangiamo?». Vi si chiedeva di commentare, tra l'altro, la recente delibera dell'Unesco di inserire la «Dieta Mediterranea» nel Patrimonio immateriale dell'Umanità. Senza dubbio, quest'importante riconoscimento è un tributo allo status rappresentativo della «Dieta mediterranea», ma è, altrettanto certamente, dovuto alla necessità di salvaguardare questo straordinario esempio di contaminazione culturale che è lo stile di vita mediterraneo, un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, passando per le coltivazioni, la pesca, la conservazione e la trasformazione del cibo. L'Italia, dunque, oggi più che mai è riconosciuta nel mondo per questo forte tratto identitario che investe interazione sociale, tecniche di produzione e modalità d'impresa, e che l'Unesco ha giustamente inserito nella lista delle eccellenze mondiali. Un tratto identitario che emerge, come accade per un dipinto impressionista, osservandolo da
lontano. Tratti unificanti, il buon olio di oliva, che sia quello robusto delle Puglie o quello fine e delicato del Garda, i cereali, frutta e verdure mediterranee di ogni tipo, pesce del mare nostrum, mille varietà di latticini e formaggi, tutti i tipi di carni, un trionfo di vini. Visto da vicino invece, il quadro si scompone in macchie colorate: l'Italia delle cento città e dei mille campanili è il paese delle cento cucine e delle mille ricette. Non c'è dubbio: la ricchezza e la varietà delle nostre tradizioni gastronomiche, frutto di una storia antica segnata dal particolarismo e dalla divisione politica, sono ciò che più stuzzica la curiosità e il palato di chi ci guarda. Come testimoniano autori latini come Catone, Plinio, Marziale, e Orazio, già duemila anni fa, la geografia mentale attribuiva all'Italia, che ancora non esisteva, prodotti e specialità gastronomiche di località che oggi sono italiane: salsicce lucane, prosciutto della Marsica, cinghiali toscani e umbri, spigola del Tevere, orate del lago di Lucrino, ricci e frutti di mare di Miseno, rape di Norcia, cipolle di Pompei… Nel Settecento, compare il termine "italiano" nei titoli di molte ricette: nel suo ricetta-
Il pensionato che continua a lavorare ha diritto a un supplemento di pensione
le regole proprie della gestione in cui risultano accreditati i contributi successivamente alla decorrenza della pensione in totalizzazione. Se, invece, dopo la liquidazione della pensione in totalizzazione la contribuzione relativa ad ulteriori periodi lavorativi effettuati viene accreditata in una gestione non compresa nel cumulo dei periodi totalizzati, tale contribuzione non potrà dar luogo alla liquidazione di un supplemento di pensione, poiché secondo l’INPS non essendovi alcun collegamento tra la contribuzione accreditata successivamente alla liquidazione della pensione ed una gestione compresa nella pensione in totalizzazione mancherebbe il presupposto per la liquidazione del supplemento pensionistico, cioè l’identità tra la gestione che eroga la prestazione pensionistica e quella su cui vengono effettuati ulteriori versamenti contributivi, dopo la liquidazione della pensione. In proposito viene fatta un’importante precisazione: se un soggetto, dopo la decorrenza della pensione in totalizzazione ottenuta totalizzando la contribuzione versata nel Fpld e nella gestione separata, intraprende un’attività di lavoro autonomo, cominciando quindi a
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versare contributi nella Gestione speciale dei lavoratori autonomi, avrà diritto alla liquidazione del supplemento di pensione in totalizzazione. Ciò avviene in base alla legge del 1981, che prevede comunque il supplemento su pensioni dell’Ago dei lavoratori dipendenti per contributi versati nelle Gestioni speciali dei lavoratori autonomi. Sottolineo che la stessa disposizione precisa anche che il primo supplemento su pensioni dell’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti per contributi versati nelle gestioni speciali per i lavoratori autonomi non potrà, peraltro, venire richiesto prima del compimento dell’età stabilita per il pensionamento di vecchiaia nelle predette gestioni speciali. Preciso inoltre quanto già chiarito in precedenza dall’Inps, riguardo i soggetti titolari di pensione in totalizzazione e la possibilità di percepire pensioni supplementari: 1. i titolari di pensione in totalizzazione, che siano in possesso di contributi versati nella Gestione separata, esclusi dalla totalizzazione, hanno diritto qualora siano soddisfatti i requisiti di legge per l’accesso a tale prestazione alla pensione
supplementare a carico della Gestione separata; 2. i titolari di pensione in totalizzazione, i quali possano far valere periodi di contribuzione nel Fpld esclusi dalla totalizzazione perché inferiori al limite minimo di contribuzione richiesto, hanno diritto in presenza di tutti i requisiti alla pensione supplementare, a condizione che la pensione totalizzata sia composta da almeno una quota a carico di un Fondo sostitutivo (Inpgi, Enpals, Fondo volo, Fondo Dazieri) o esclusivo (Inpdap, Ipost) dell’Ago.
Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732930 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732900 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372.732960 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0372.732990 Mail: epaca.cr@coldiretti.it
rio, «L'Apicio moderno», Francesco Lonardi, dopo aver tracciato un quadro delle preparazioni francesi del maiale apre un'appendice su mortadelle, salami, cotechini, zampetti, cervellate e salsicce di fegato alla milanese, tutti sfacciatamente e gustosamente "italiani". Ma nell'Italia delle cento cucine e mille ricette, la domina incontrastata resta la pasta, naturalmente declinata in tutte le infinite varietà che la creatività italica permette. Già gli antichi romani conoscevano la pratica di impastare la farina con l'acqua e di "stenderla" in una sfoglia larga chiamata "lagana", che veniva poi tagliata a falde e cucinata al forno insieme al so condimento. Nel Medio evo, invece, si cominciò a bollire la pasta nell'acqua, nel latte o nel brodo. Fu solo quando ci impadronimmo della tecnica inventata dagli arabi dell'essiccazione della pasta, che ne permetteva il trasporto e il commercio, che incominciammo a costruire agli occhi del mondo lo stereotipo dell'italiano "mangiamaccheroni", stereotipo che si definì poi compiutamente nel periodo delle grandi migrazioni di massa di fine ottocento.
www.aclicremona.it
Basta tagli, ora si pensi ai diritti Il nostro Paese sta attraversando una grave crisi, che ha portato via posti di lavoro e risparmi, in molti casi spingendo persone e famiglie verso la povertà e l’insicurezza. Nonostante le difficoltà molti hanno continuato a lavorare per mantenere la coesione sociale e per garantire che i problemi comuni non producessero lacerazioni sociali. A fronte di questo il Governo ha continuato ad operare tagli massicci alla spesa, riducendo e talvolta azzerando le risorse per il sociale. Nel 2008 i fondi nazionali per le politiche sociali erano oltre i 2,5 miliardi, nell’anno 2011 ammontano a soli 538 milioni di euro: un taglio dell’80%. Ciò significa riduzioni e chiusure di servizi, diritti negati ai cittadini, rischio di disoccupazione per molti lavoratori e per tante persone svantaggiate, e problemi che tornano a scaricarsi per intero sulle famiglie. Ora è venuto il momento di dire basta. Sosteniamo la centralità della persona e crediamo nella possibilità di dare voce a ciascuno dando opportunità e ga-
rantendo diritti. Il Terzo Settore non chiede per sé, ma per tutti i cittadini, a partire da quelli più in difficoltà esclusi dalla comunità oppure a rischio di esclusione. E, prima di chiedere, offre il suo contributo di azione volontaria, di professionalità sociale, di innovazione a fianco delle persone. Le politiche sociali sono un investimento nel futuro del Paese, tanto più preziose quanto più esso è in difficoltà. Eppure l’Italia investe in esse meno di quanto si investa nel resto d’Europa. Anzi le considera un costo e le taglia senza criterio. La nostra capacità di tirare la cinghia e di trovare soluzioni dignitose per assicurare diritti alle persone si sta esaurendo: senza un cambiamento si avvia la liquidazione del welfare italiano e si cancellano i tanti sforzi fatti per costruire sussidiarietà. Governo, Regioni ed Enti Locali debbono fare ciascuno la propria parte e decidere quale futuro vogliono per il nostro Paese. Noi abbiamo fatto e faremo la nostra parte, ma non vogliamo essere presi in giro. Forum Terzo settore
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Per dire la vostra, scrivete a:
Venerdì 24 Giugno 2011
LEGA SOTTO ACCUSA
Le proposte fatte a Pontida sono solo fumo negli occhi Egregio direttore, il caldo, come quello di domenica scorsa a Pontida, a volte può giocare brutti scherzi dando anche alla testa e far dire un mucchio di stupidaggini, come ad esempio la proposta di Bossi di trasferire alcuni ministeri al Nord, il solito fumo negli occhi al popolo leghista per distrarlo dai veri problemi e nascondere l’incapacità di saperli risolvere. Giusta invece la proposta di ridurre il costo della politica, dispiace però costatare che i ministri leghisti sono arrivati a Pontida con tanto di auto blu e scorta, il che fa supporre che non hanno nessuna intenzione di metterla in pratica. La possibilità di ridurre le spese l’hanno avuta più di una volta, ad esempio nei mesi scorsi sulla votazione in parlamento per la riduzione delle ricche pensioni dei parlamentari, tutti, ripeto, tutti i parlamentari leghisti hanno votato contro la proposta, ma ti pareva... Se vogliono veramente dimostrare la buona intenzione, inizino a rinunciare ai mille benefici che hanno i parlamentari, quali viaggiare gratis, mangiare gratis, dormire gratis, telefonare gratis, ecc. Ma ne dubito fortemente, ormai sono diventati più romani del sistema romano. Oppure la Lega Nord potrebbe dare il buon esempio rinunciando alla truffa dei rimborsi delle spese elettorali, solo nel 2008 in occasione delle elezioni politiche la Lega ha percepito un rimborso spese di ben 42 milioni di euro, a fronte dei 3 milioni scarsi sostenuti, zitta zitta ha incassato alla faccia degli elettori: paga e tas somaro lombardo. Un colpo di sole devono averlo preso anche i dirigenti leghisti cremonesi, al ritorno dal “sacro suol” hanno iniziato a farneticare, il segretario provinciale ha detto «è stata la più bella Pontida a cui ho partecipato negli ultimi vent’anni», forse voleva dire negli ultimi due anni! Prima chi l’ha visto? Se vuole, dato che sono in possesso, gli posso cedere un pezzo di terreno di Pontida a un prezzo di liquidazione. Sulla riduzione dei costi della politica da attuare anche a Cremona, vorrei ricordare che fu proprio la Lega Nord a volere due assessorati in più in Provincia, con una grossa lievitazione dei costi. Forse è proprio vero, il caldo a volte gioca brutti scherzi e fa dire molte sciocchezze! Dario Arrigoni Lega Padana Lombardia Cremona ***
CREMONA
Anche sull’Aem, chi governa non ha rispetto della città Egregio direttore, la partita Aem diventa di giorno in giorno sempre più surreale. Nel pomeriggio di giovedì scorso, la Commissione Bilancio si è riunita per una informativa sull’operazione parcheggio Massarotti e sulle linee strategiche dell’Aem spa. Assente la maggioranza, con il solo consigliere Grignani presente e l’amministrazione, se si eccettua una fugace apparizione iniziale dell’assessore Nolli. Erano tutti stato precettati per la riunione di maggioranza, “opportunamente” convocata in contemporanea alla commissione. L’opposizione, presente al completo, è rimasta, garantendo così il numero legale, nonostante l’evidente anomalia, per rispetto delle istituzioni e del presidente di Aem, Albertoni invitato alla commissione. Evidentemente lo stesso rispetto non si ritrova in chi governa questa città. Un’ultima battuta sul teatrino dell’incontro di maggioranza: il risultato finale è stato come al solito. La Lega spara bordate terrificanti sui giornali, poi si accoda scodinzolando al Pdl e al sindaco. Poltrone in vista? Daniele Burgazzi Segretario cittadino del Pd ***
LAMPEDUSA
Malgrado l’arrivo di tanti vip i problemi non si risolvono Egregio direttore, da diversi anni ormai Lampedusa sembra diventata un grande palcoscenico dove, in alternanza, si rappresenta ora l’enorme tragedia dell’umanità in fuga da guer-
lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it
Focus La soppressione dei treni in estate rende la vita dei pendolari un vero inferno
Egregio direttore, gli studenti per recarsi a scuola e tornare a casa utilizzano, per lo più, corse dei treni mattutine (ore 7.25, 7.30, 7.35...) e pomeridiane (solitamente il cosiddetto “primo pomeriggio“, maggiormente tra le 13 e le 16). Tale prassi di soppressione, tuttavia, impatta notevolmente il resto dell’utenza composta in percentuale ragguardevole da pendolari-lavoratori che, come è facile immaginare, hanno necessità di spostamento regolare almeno per tutto il mese di giugno (senza considerare il fatto che, da alcuni anni a questa a parte, il flusso di lavoratori diminuisce drasticamente solo nel solo mese di luglio). E’ facile quindi comprendere da queste premesse come i disagi per chi è costretto e condannato a fare il pendolare siano assolutamente insostenibili. A fronte di questi fatti, vorrei chiedere a quanti hanno al responsabilità di monitorare il traffico, in base a quali parametri e criteri decidono quali e quante corse sopprimere. A titolo esemplificativo, vorrei porre l’attenzione sulla corsa delle pre 19.10 in partenza da S. Donato MM3 verso Zelo B.P. e sull’elevato numero di persone che affolla
il mezzo che risulta, quindi, inadeguato. Ciò avviene, appunto, a causa della soppressione della corsa delle 18.55 utilizzata (quasi) esclusivamente da lavoratori. Vorrei inoltre ricordare che il Dlgs n. 109 del 12 maggio 2011 (facilmente consultabile sulla Gazzetta Ufficiale) attesta l’erogazione di fondi per il rafforzamento del servizio di trasporto pubblico locale. A fronte di tale decreto sono stati stanziato oltre 400 milioni di euro per tanto chi
re, povertà e tirannia, ora l’intramontabile commedia della politica che cerca l’affermazione di idee della vita e della libertà spesso opposte e contrastanti. Il 19 giugno a Lampedusa ha fatto visita Angelina Jolie, star autentica e dunque lontanissima dal sospetto di autoesaltazione, che ha celebrato con parole sincere Lampedusa, indicandola come “porta d’Europa” aperta e accogliente. L’ambasciatrice Onu di buona volontà ha avuto giudizi generosi sui lampedusani che ormai da anni affrontano l’emergenza umanitaria senza abbandonarsi ad isterismi e senza chiudersi nell’egoismo ottuso. Solo un paio di settimane prima Claudio Baglioni, che a Lampedusa ha la casa, attraverso la sua Fondazione aveva messo su una manifestazione per concentrare l’attenzione sui problemi dell’isola. Ha portato 33 cantautori in concerto e per tre giorni tutti insieme hanno cantato e fatto festa. A marzo ricordo, che giunse il leghista Borghezio che accompagnava Marine Le Pen, candidata all’Eliseo dell’estrema destra francese. Anche in quell’occasione il sindaco De Rubeis, come con la Jolie, fece da padrone di casa. Ma le parole della Le Pen erano molto diverse e annunciavano rudemente ai migranti che per loro non ci sarebbe mai stato spazio in Europa. Ecco, quella era un’altra missione ancora. E pure la discesa del governo, l’arrivo di Berlusconi, accorso per placare le proteste dei cittadini nel momento più acuto degli sbarchi massicci. Non fu esattamente felice la promessa del premier di trasformare l’isola in un enorme campo da golf, espediente probabilmente suggerito da chi ha interessi in quel settore del tempo libero e dello sport. E così, gli ospiti illustri si succedono a ritmo sempre più frequente, ma Lampedusa rimane immobile coi suoi problemi, divisa tra il dovere della solidarietà insito nella propria origine di terra d’accoglienza e piena di paura! Andrea Delindatii Cremona ***
IL RICORDO
Impossibile dimenticare Umberto Chiarini Egregio direttore. le invio una lettera in memoria di Um-
scrive, così come chi utilizza il servizio, non si capacita dei disagi causati da insensati e sconsiderati tagli effettuati. Questa mia lettera vuole essere un invito a non abusare oltremodo della pazienza degli utenti (che sono fonte di guadagno) ormai stanchi (come già segnalato a chi di dovere in una mail inviata il 9 ottobre 2010); a rendere più funzionale il servizio reintegrando servizi navetta mattutini (S. Donato MM3 in direzione Milano) e
berto Chiarini. Ti ricordo con la barba ispida e naturale, solcavi i campi dei Cimardi e dei Tenca tra la Valle e Bellaguarda. Eri giovane ed aitante, allora amavi la naturalità della caccia e io, poco più di un ragazzo mandato in ferie a raccogliere pomodori dallo zio Renzo, non mi son stupito. Poi, per la tua adesione convinta e militante alla mobilitazione antinucleare, con arresti e cascine presidiate dalla polizia nel sito indicato per l’impianto, in quel crogiolo unico ed irripetibile che ha visto uniti ambientalisti e agricoltori, verdi e democristiani come il sindaco Baroni, lavoratori e imprenditori, gente di chiesa e bestemmiatori, in quella “mistura fina” che talvolta la “bassa” riesce quasi per incanto a mettere insieme. Un combattente, ripeto, credibile ed in trincea, dal Consiglio comunale con le epiche sfide con il sindaco Massimo Araldi, alla piazza che negli ultimi mesi aveva rinverdito le storiche battaglie del territorio... così da Viadana a Casalmaggiore con la forza di quel Landini che sempre ti accompagnava, l’idealità e la purezza incontaminata di un bimbo nella difesa di quelle acque e di quell’aria pulita che frullano nei ricordi dei più anziani. E di quella solidarietà che non diversamente da altri, come Fabio Moreni ti aveva allargato il cuore alle contrade martoriate dell’ex Jugoslavia. Ma ora, improvvisamente, quel Landini si è fermato proprio all’indomani di un grande e forse imprevisto successo al referendum. Ciao barba ispida, acqua ed aria pulita, nel tuo ricordo faremo ripartire il Landini per altre grandi battaglie per difendere il nostro territorio. Giuseppe Torchio Consiglire provinciale ***
IL SINDACO DI CUTRO
Con Cremona il legame è sempre più profondo Egregio direttore, con questa mia lettera mi rivolgo al sindaco di Cremona e all’associazione Nexus. Improrogabili impegni amministrativi mi hanno impedito di essere con voi nella vostra bella città di Cremona. Come voi ben sapete da poco si è insediata la nuova Giunta comunale e gli
pomeridiano-serali (a Milano in direzione S.Donato MM3) e a prendere in considerazione, visto l’evoluzione del calendario lavorativo attuale, di prolungare il periodo “non scolastico” almeno fino alla fine di giugno, se non oltre. Dopo una giornata di lavoro non si vuole altro che rientrare a casa in maniera celere e dignitosa e l’operato delle ferrovie è d’ostacolo a ciò. Pietro Marzano Consigliere Pdl Comune di Paullo
adempimenti istituzionali che erano stati prorogati a causa delle elezioni ci hanno impegnato notevolmente. Vi prego quindi di comprendere la nostra assenza. Sono comunque lieto di porgere i miei più affettuosi saluti alla operosa comunità cutrese e a tutti i cittadini di Cremona. Colgo l’occasione per salutare i rappresentanti dell’associazione Nexus, il suo presidente Carmine Lepiani e tutti gli associati, il sindaco di Cremona Oreste Perri, l’assessore Maria Vittoria Ceraso, nonché l’associazione che porta il nome del caro e indimenticato Peppino Ceraso. Non possiamo non ricordare la straordinaria figura del nostro illustre e popolare concittadino, protagonista di tante battaglie a tutela del Mezzogiorno e della Calabria, portavoce istituzionale in Cremona della cultura del progresso sociale e della solidarietà e difensore instancabile della dignità della persona. Saldamente legato alla sua terra d’origine, ha saputo tenere alta l’immagine della nostra Cutro e quando rientrava nella nostra città, viveva a pieno le sue radici contribuendo anche qui al cambiamento e al miglioramento della realtà che lo circondava. Desidero altresì esprimere il mio più vivo apprezzamento per l’opera e il progetto che l’associazione Nexus si propone di portare avanti, del resto avevo già avuto modo di congratularmi con i dirigenti in un incontro che si è svolto presso il Comune di Cutro. Nexus è un termine che in greco significa legame e penso che questo evento di “Calabria a Cremona” sia di fatto la manifestazione più qualificante dell’incontro tra le culture cremonese e calabrese. Proprio in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia voglio esprimere quanto il rafforzamento dell’identità italiana trovi attuazione, conforto e speranza nello scambio culturale e nel profondo legame delle diverse espressioni che compongono un mosaico storico e di civiltà unico al mondo. In qualità di sindaco della città di Cutro intendo impegnarmi costruttivamente affinché si rafforzi questo legame tra la città di Cremona e quella di Cutro. Vi rinnovo infine a nome mio e dell’intera amministrazione comunale di Cutro i più cordiali saluti e gli auguri più sinceri affinché si sviluppi tra le due comunità una proficua e duratura collaborazione. Avv. Salvatore Migale Sindaco di Cutro
Lettere DOPO PONTIDA
Lavoratori e pensionati leghisti non fidatevi di Bossi Egregio direttore, nel febbraio-marzo 2008 Berlusconi e la Lega, in un ristretto programma promisero tutto su tutto. Ma nella pratica in quasi 2 anni di governo la Lega ha allargato il suo stato di invasione nel nordcentro-sud, mentre “Berlusca” ha regalato soldi a banche, finanziarie e trasporti. Ma nella sostanza delle “sette missioni”, così le chiamò Silvio, non si vede traccia. E il nuovo contratto con gli italiani? La riduzione della pressione fiscale sotto il 40%, detassazione della tredicesima (per avoratori e pensionati)? La produzione nucleare con un referendum? Perché non tolgono tutte le tasse e sopratasse sulla benzina e le sostituiscono con tasse sulle immatricolazione e una sull’acquisto di tutti i mezzi di trasporto, trattori e moto-motorini compresi? E i clandestini: aumento i centri di permanenza per identificazione e espulsione. Non ci deve essere l’esclusione degli sconti di pena per chi ha commesso reati di particolare allarme sociale? E il grande piano per l’edilizia per i giovani e il 13% delle famiglie? E i giovani? Vista la mancata realizzazione del contenuto del precedente programma, berlusconi vuole varare un bonus di locazione affinché mettano su famiglia […] A Pontida la Lega si è dimostrata in tutta la sua pochezza. Invece di mettere in primis le necessità dello Stato, come nel loro programma ventennale, vogliono quattro ministeri a Monza e Milano. Così in caso di rifiuto, avrebbero una giustificazione verso i loro elettori. Bossi ha difeso gli evasori fiscali della sua area, minacciando ritorsioni nei confronti di Berlusconi nel caso venissero toccati dalla riforma fiscale. Bossi (nel suo sclerotico discorso) non ha citato una sola volta i lavoratori e i pensionati, quelli che mantengono l’Italia. Lavoratori e pensionati elettori leghisti non fidatevi. Sergio Denti Cremona ***
NEL CREMASCO
Come mai non si fa nulla sulla quella strada percolosa? Egregio direttore, vogliamo porre l’attenzione sul grave incidente, avvenuto qualche mese fa, nel quale un ragazzo è stato investito e ucciso sulle strisce pedonali della strada provinciale che tocca i nostri due Comuni. Ci rivolgiamo alle amministrazioni comunali di Trescore e Casaletto: come mai non si sono adottati dei provvedimenti per limitare la velocità dei mezzi che transitano in gran numero e a velocità più alta dei limiti consentiti? Ricordiamo che questa strada è ormai divenuta comunale, possiamo definirla così, vi è un transito diffuso di pedoni, di biciclette, insomma di gente che usufruisce (nei due sensi) delle varie attività commerciali e non. Ma come accennavamo prima non si è fatto alcun intervento e non si è a conoscenza di alcuna iniziativa. Perché? Eppure tutti sanno dell’ostacolo che vi è lungo la pista pedonaleciclabile, dove una casa costringe chi la percorre a sporgersi pericolosamente sulla sede stradale. Sollecitiamo le amministrazioni a renderci note le loro intenzioni e, nel caso uno degli ostacoli fosse legato al fatto che la strada è provinciale, sollecitiamo i cittadini a schierarsi per rivendicare provvedimenti utili. Questa questione fa emergere un elemento che pobabilmente ha sfiorato i pensieri dei cittadini che abitano in queste zone e cioè se non sia ormai superarto, nella realtà delle cose, il fatto che ogni Comune amministri per conto proprio. E’ ora che si parli seriamente di integrazione tra le vari amministrazioni, perché si possano individuare tutti gli elementi di interesse comune, cioè scuole, servizi, vigilanza, programmazione territoriale che possano disegnare un futuro migliore del territorio e dei suoi cittadini, magari riducendo gli insediamenti abitativi, oggi così pesanti e che consumano il territorio. Vincenzo Alloggio Giovanni Battista Boffelli Il circolo del Pd
Crema
Business analytics fino a dicembre
Mertedì 21 giugno, presso l’Università degli studi di Milano Polo didattico e di ricerca di Crema - si è tenuto il workshop «Business Analytics – La matematica che crea valore», un incontro coordinato dal professor Righini che ha illustrato le grandi potenzialità della Ricerca operativa e come questa disciplina sia in grado di offrire risposte rapide e precise ai problemi delle aziende . L’incontro è iniziato con il saluto del sindaco Bruno Bruttomesso, dell’assessore provinciale Paola Orini e l’introduzione da parte dell’assessore comunale Laura Zanibelli, la quale ha illustrato i quattro incontri che si svolgeranno da qui a dicembre e che vedranno protagoniste diverse tematiche: Ricerca operativa, Informatica dei Servizi, Automazione e Cosmesi Naturale. L’assessore ha voluto porre l’accento su come la Ricerca operativa possa essere una delle soluzioni vincenti per le aziende alle prese con la crisi economica e la concorrenza dei paesi emergenti, in un mondo sempre più globalizzato. Il workshop è stato diviso in due parti. La prima parte ha avuto l’obiettivo di affrontare la tematica da un punto di vista più generale. Carla Milani, in qualità di University relations manager di IBM-Italia, ha portato la testimonianza della più grande azienda di servizi del mondo, mentre Righini ha dato un taglio maggiormente teorico, illustrando come la Ricerca operativa, una disciplina che studia metodi analitici avanzati per problemi decisionali complessi, sia sempre più fondamentale nella vita delle imprese, di qualsiasi settore, e di come sia importante il ruolo dell’università e le relazioni che questa può instaurare con il mondo del lavoro. La seconda parte ha visto alternarsi le imprese, indagando sull’applicazione di questa disciplina nel business. Il professor Massimo Merlino dell’Università degli Studi di Bergamo ha raccontato la sua esperienza sul campo, dando il via ad una serie di testimonianze aziendali: Paolo Ravizza di Studio Zeta, Gaetano La Legname di Pointcar, Luigi Luce di Delta Software, Matteo Moretti di Lumson, il consulente Filippo Tabusso, Silvio Massari di Allevamento Massari e Alberto Gelmini della RSE.
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Lega, alleanza con il Pdl a rischio Barbati: «Sulle roulotte davanti all'ex Olivetti, mi impegno a risolvere il problema»
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di Gionata Agisti
o c’ero». Non sarà vera gloria, ma Angelo Barbati, segretario provinciale della Lega a Crema, è entusiasta della sua ennesima partecipazione all’annuale raduno nazionale della Lega a Pontida. «Un inconveniente durante il ritorno (un alterco con un ristoratore) non ha cancellato tutto quello che ho vissuto e sentito dal “capo”: parole chiare che indicano il percorso da compiere da parte della Lega e non solo a livello nazionale» Un esempio? «Nessuno può dire quali saranno le alleanze della Lega nelle prossime elezioni e, ripeto, non solo a livello nazionale». Era presente con il segretario anche una delegazione cremasca? «Sì, una quarantina di persone. Mai come quest’anno erano presenti tante persone, e tutte di qualità. Avrebbe parlato, dicevano, solo Umberto Bossi, ma nessuno si è stancato nell’attesa». Quale è stato il messaggio? «Due questioni sopratutto: quattro ministeri al Nord, perché il Nord ha fatto molto per il Paese ed è ora di portare a casa qualcosa e i ministeri significano creare nuovi posti di lavoro; poi il federalismo: per realizzarlo compiutamente ci vorrà ancora tempo, ma alla fine ci arriveremo»
Angelo Barbati, segretario provinciale della Lega a Crema
La richiesta dei quattro ministeri in Lombardia è stata criticata un po’ da tutti, anche nel centrodestra. Non è un
messaggio destinato a rimanere solo tale, come è stato per la secessione? «Noi ci crediamo fermamente e faranno bene a crederci anche gli altri partiti del centrodestra se non vorranno rimanere soli e andare in minoranza dappertutto». Pontida non parla solo per il livello nazionale: da sempre detta anche il percorso per il comportamento locale dei leghisti: qual è indicazioni per la politica a Crema? «A Crema c’è bisogno di rilanciare la nostra presenza e le nostre idee. Con settembre mi riprometto di visitare ad una ad una tutte e 13 le sezioni che sono presenti nel territorio cremasco, per riportare loro lo slogan di Pontida: “a testa bassa in mezzo alla gente cercando di aiutare le persone”». Concretamente?
«Con settembre a Crema si entrerà praticamente in campagna elettorale: sentirò l’indirizzo politico che i dirigenti di Crema immaginano su come affrontare l’impegno elettorale cittadino, ma dico fin d’ora che nulla è scontato. Anzi per quanto mi riguarda non è un mistero che la tentazione di andare da soli al confronto elettorale amministrativo del prossimo anno è molto forte. Per questo con il Pdl esigeremo massima trasparenza di programma e totale rispetto per la nostra linea e i nostri uomini. Entrambe le cose si sono per lo meno appannate». Quali aspetti programmatici privilegerete? «La sicurezza e l’ordine in città sono sempre al primo posto. Abbiamo creato un gruppo di lavoro appositamente all’interno del partito per elaborare precise strategie su questi temi. Ho letto sul “Piccolo Giornale del Cremasco”, del persistere del problema della presenza di nomadi presso l’area industriale dell’ex Olivetti: mi impegno personalmente attraverso l’assessore Walter Longhino, che ha anche la delega alla Sicurezza, perché finalmente il problema venga superato: senza ostracismi, perché deve esserci comprensione per tutti; ma ci sono luoghi deputati per la presenza saltuaria e breve dei nomadi, ed altri luoghi dove la loro presenza è, invece, del tutto fuori luogo».
Assemblea dell'Autonoma Artigiani: «Il Confidi, un aiuto per le imprese» Si è celebrata presso la sala riunioni della sede sociale di via IV Novembre a Crema l’annuale assemblea ordinaria dei soci dell’Associazione Autonoma Artigiani Cremaschi. Il presidente Pierpaolo Soffientini (primo a sinistra nella foto) ha esordito rilevando con preoccupazione come «al di là di alcuni segnali positivi, tutt’altro che stabili, la crisi economica sia a livello nazionale ma anche e soprattutto in ambito locale non sia ancora passata e le imprese del territorio, in modo particolare quelle di alcuni settori quali l’edilizia, il tessile e ampi comparti del manifatturiero, siano ancora alle prese con una situazione molto difficile». Soffientini ha quindi indicato quali elementi di principale criticità, oltre ad una mercato e ad una domanda che stentano a decollare, la carenza di liquidità e l’accesso al credito ancora difficoltoso, l’opprimente sistema fiscale e burocratico, i pesanti vincoli e costi che incidono sulla capacità competitiva delle imprese e il mercato del lavoro ancora fortemente penalizzato, esprimendo forte preoccupazione proprio per la situazione occupazione in generale e quella giovanile e femminile in particolare. Il presidente dell’Autonoma ha quindi auspicato «per invertire la tendenza e per dare ossigeno alla voglia di rinascita del nostro mondo produttivo provinciale e cremasco, la necessità di costruire un
sistema territoriale forte, coeso e deciso, che non si limiti alle analisi e alle discussioni ma sia capace di mettere in campo idee, progetti e azioni forti in grado finalmente di farci guardare al futuro con maggior ottimismo e speranza soprattutto per quanto riguarda le nuove generazioni». Un passaggio particolare il presidente Soffientini l’ha riservato ad «Artigianfidi Lombardia» il nuovo Confidi della
Confartigianato regionale nato dalla fusione di 9 realtà territoriali tra cui la Cooperativa Artigiana di Garanzia dell’Autonoma Artigiana e che dal 1 gennaio scorso è divenuto pienamente operativo anche sul nostro territorio fornendo un prezioso ausilio alle imprese per quanto riguarda l’accesso e l’accompagnamento al credito attraverso un’ampia gamma di prodotti rispondente alle esigenze imprenditoriali del momento».
Progetto del professor Giovanni Righini selezionato nel bando «Italia degli Innovatori» Il progetto «Sistema di supporto alle decisioni per sistemi di emergenza sanitaria” presentato dal professor Giovanni Righini, docente di Ricerca Operativa presso il Polo didattico e di ricerca di Crema, è stato selezionato nel bando «Italia degli Innovatori» 201112 da parte dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione, un’agenzia costituita congiuntamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione. Il bando «Italia degli Innovatori» è un progetto rivolto a imprese, università, istituti di ricerca, parchi scientifici e tecnologici con l’obiettivo di dare visibilità all’Italia che innova, promuovendo le eccellenze tecnologiche nel nostro Paese. In occasione dell’Expo di Shanghai 2010, «Italia degli Innovatori» ha presentato un’Italia ad alto contenuto tecnologico, capace di innovare prodotti e servizi e di essere una protagonista industriale nei mercati internazionali.
Con questa iniziativa l’Agenzia è riuscita a far cambiare la percezione che gli stranieri hanno dell’Italia, contribuendo in particolare a migliorare i rapporti tra Cina e Italia nel campo dello scambio tecnologico. Il progetto «Italia degli Innovatori» vuole essere il primo passo di una politica di promozione dell’innovazione italiana, dando in modo permanente visibilità internazionale all’eccellenza tecnologica italiana, spesso nascosta e poco visibile a livello istituzionale, creando un evento che metta in vetrina l’Italia migliore e cominciando a censire le eccellenze presenti nel nostro paese. Il progetto presentato dal Polo didattico e di ricerca di Crema è il risultato di un lavoro pluriennale svolto dal 2007 presso il Laboratorio di ricerca operativa «OptLab» di Crema ed è l'unico dei 242 progetti selezionati a rappresentare l'Università degli studi di Milano in «Italia degli Innovatori» 2011-12.
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Crema
Venerdì 24 Giugno 2011
Crescita di 11mila abitanti e 1.398.204 mc di cemento Approvato il Pgt di Crema. Tensione e polemiche: le minoranze abbandonano la seduta. Principali osservazioni
A
di Gionata Agisti
pprovato il Piano di Governo del Territorio. Esattamente come cinque anni fa venne approvato il Piano Regolatore Generale, ma stavolta a ruoli politici invertiti: voto favorevole della maggioranza e uscita dall’aula delle minoranze. E anche le motivazioni del dissenso da parte delle minoranze del Pd e di Sel sono state fondamentalmente le stesse: non aver coinvolto a sufficienza i cittadini e le diverse associazioni nell’elaborazione del fondamentale documento di sviluppo della città. Così nel consiglio comunale della scorsa settimana sono state prese in considerazione, ma quasi tutte respinte, le 143 osservazioni al Pgt pervenute durante i 30 giorni stabiliti dalla normativa, raggruppate e votate per «aree tematiche». Anche questo è stato motivo di polemica perché in particolare l’ultimo gruppo di osservazioni - quello che elencava le valutazioni critiche di enti e gruppi politici, nonchè i pareri della Provincia, dell’Asl (29 osservazioni e 20 prescrizioni accolte) del Parco del Serio (9 osservazioni accolte) e delle Associazioni - è stato posto in votazione dal presidente del consiglio comunale, Antonio Agazzi, nella sua globalità senza poter distinguere singolarmente gli ar-
Sopra il consiglio comunale di crema, a fianco l'assessore Massimo Piazzi
gomenti accolti e quelli respinti. A nulla sono valse le ben 16 sedute che la commissione ambiente ha dedicato all’argomento per arrivare ad una votazione unanime o quanto meno a una condivisione di massima del documento di programmazione urbanistica. Anzi, i consiglieri di Pd e di Sel sono rimasti indispettiti dall’insistenza del presidente Agazzi nel voler far votare gli emendamenti dell’ultimo gruppo (più di sostanza e più politici) in modo complessivo. Il dibattito consigliare è stato tutt’altro che semplice. Il Pd ha ribadito alcune critiche già avanzate in sede di osserva-
zioni. «L’assessore Massimo Piazzi sostiene che gli abitanti non saranno più di 2.000, mentre il documento in approvazione ne prevede 11.000 in più cinque anni. Egli sostiene che i nuovi metri cubi di cementificazione saranno 300.000 mentre sono in realtà 1.398.204. Dimentica di dire che in città ci sono più di 1.500 appartamenti nuovi vuoti e che il piano ne prevede altri 10mila. Egualmente, a fronte dei tanti negozi chiusi, il PGT prevede circa 250 nuovi esercizi di 100 metri quadri o, in alternativa, metrature per 10 nuovi supermercati». Agostino Guerci è il relatore delegato sul Pgt da parte del Pd. Cos’è che mag-
giormente imputate alla maggioranza? «E’ mancata una nuova rilettura politica anche alla luce delle osservazioni pervenute che poteva in qualche modo colmare le lacune. E’ stato un appuntamento con la città mancato dalla maggioranza di centrodestra». Qualche esempio di disaccordo nel merito dei problemi ? «Non siamo stati d’accordo sul concetto di usare nuove aree per servizi pubblici, qualora sia ritenuto necessario o utile ai cittadini; a nostro parere bisognerebbe indicare una nuova area corrispondente che viene liberata. Un esempio chiarissimo: si sta ricalibrando la Paullese; servizio
Critiche e proposte di «Rinnova Bagnolo» La giunta Aiolfi lontana dalle priorità di Bagnolo
Giovedì riuniti gli «Stati generali» di un'edilizia in crisi
Bertesago: interventi di Stato e banche
Che il settore edile sia in crisi non è certo una novità di oggi. Adesso, però, sembra che l'amministrazione comunale si sia resa conto dell'urgenza e del fatto che occorre trovare al più presto delle risposte, meglio se concrete. È quello che ha provato a fare giovedì scorso con la riunione degli Stati generali dell'edilizia. I dati attuali parlano di 1500 appartamenti ancora vuoti nella città, rimasti invenduti - pare che, se si considerano le immediate vicinanze, la cifra salga a 4mila -, di piccole e medie imprese in cassa integrazione in deroga e delle agenzie immobiliari a rischio chiusura.
Al convegno, organizzato nella sala consiliare del municipio, sono intervenuti in apertura il sindaco Bruno Bruttomesso e l'assessore all'Urbanistica Massimo Piazzi, che ha deciso di convocare gli Stati generali d'accordo con le associazioni di categoria e i sindacati, per provare a trovare delle risposte alla crisi ancora imperante. A discutere con loro: i rappresentanti dell'Associazione nazionale costruttori edili (Ance) di Cremona, di Cna e Libera Artigiani di Crema, della Cisl e del Collegio Provinciale dei Geometri. Sono state invitate anche la Regione e la Provincia, nelle persone dell'assessore regionale al
Lavoro, Gianni Rossoni e del presidente provinciale, Massimiliano Salini. L'impegno è quello di redigere un protocollo d'intesa, che dovrebbe essere presentato alla cittadinanza entro la fine dell'estate, con lo scopo di tradurre in realtà le varie ricette, in parte già emerse: si va dalla riduzione delle procedure burocratiche al recupero del patrimonio edilizio già esistente, fino all'aiuto alle imprese locali in difficoltà, anche tramite appalti limitati solo a quelle del territorio. «Meglio tardi che mai» è il commento del geometra Carlo Bertesago, titolare di «Casa Pronta». «La crisi del settore non è certo scoppiata quest'anno ma si sa che gli enti locali hanno i loro tempi di reazione. A parte questo, l'iniziativa è sicuramente lodevole; l'importante, però, è che ne esca qualcosa di concreto. A differenza delle precedenti crisi del settore, quella di oggi è una crisi finanziaria, che comporta una mancanza di liquidità mai conosciuta prima. Avere credito da parte delle banche è sempre più difficile, perché ci sono tante situazioni in stallo, che al momento
molto utile che sta devastando il territorio: una gestione corretta dovrebbe prevedere di restituire il territorio devastato con altre corrispondenti aree liberate». Di diverso tenore, evidentemente, il giudizio del capogruppo del Pdl, Francesco Martelli: «Il Pgt era uno degli obiettivi più importanti che quest’amministrazione si era dato. Il fatto di averlo portato a termine in tempi non lunghissimi ci permetterà di farne un fiore all’occhiello per la campagna elettorale del prossimo anno. Ottimo il lavoro del vice sindaco Massimo Piazzi, con impegno di mediazione che ha consentito un percorso amministrativo del Piano meno tortuoso di quanto si poteva temere. E’ la dimostrazione che quando si lavora bene i risultati vengono e la maggioranza tiene». Come risponde al rimprovero di scarso coinvolgimento dei cittadini e degli Ordini professionali? «Il Pgt che abbiamo approvato è uno strumento innovativo anche diverso rispetto alle normali aspettative degli operatori urbanistici: non abbiamo voluto correre il rischio, come per il passato Piano Regolatore, di fare previsioni destinate ad essere smentite dal mercato, ma uno strumento capace di adattarsi alle condizioni che mutano continuamente; e poi ci siamo preoccupati particolarmente della massima tutela del territorio».
Carlo Bertesago
non si sbloccano, vale a dire: un numero spaventoso di appartamenti invenduti e, finché non ci si libera di quelli, le banche non finanziano. Eppure i prestiti sono necessari, anche per far fronte ai costi richiesti dalle normative per la sicurezza». Per Bertesago, quindi, è necessario un intervento a più livelli, che coinvolga anche gli istituti di credito mentre, a livello nazionale, si potrebbe pensare a un fondo apposito, alimentato in parte dallo Stato: «Così come si è fatto per il settore agricolo decenni fa. Sono ottimista ma anche realista: un Comune può fare già qualcosa, agevolando le imprese locali e, dal punto di vista fiscale, i potenziali acquirenti ma temo che senza un intervento coordinato dall'alto non si possa fare molta strada».
A due anni dall’insediamento della giunta Aiolfi, «Rinnova Bagnolo» esprime il proprio giudizio sul suo operato. «In questo biennio Rinnova Bagnolo ha cercato di contribuire in modo collaborativo e con proposte concrete all’amministrazione del paese» comincia così il comunicato del capogruppo Luca Zuccotti. «Purtroppo le risposte della giunta sono state tutt’altro che positive. Pensiamo solamente al PGT, dove buona parte delle nostre osservazioni sono state respinte» prosegue Zuccotti. «Si pensi alla vicenda della lottizzazione Brede: i nostri sforzi hanno consentito al Comune di risparmiare oltre 100.000 euro e di non avviare la costruzione di nuovi ambulatori. Il risultato ottenuto è stato soprattutto merito degli oltre 1.000 cittadini che hanno firmato la petizione». L’accenno è relativo alla nota vicenda della petizione di 1.000 cittadini bagnolesi che hanno detto no ai nuovi ambulatori. «Nonostante tutto siamo riusciti ad influire anche sullo spinoso caso della Gronda Nord: oggi sono stati effettuati i lavori di manutenzione straordinaria del canale ed agricoltori e proprietari ne possono beneficiare» comunicano Alessandro Bombelli e Carlo Peretti, gli altri consiglieri comunali del gruppo. Sebbene le risposte siano spesso negative, il gruppo guidato da Zuccotti ha presentato svariate proposte, basti pensare agli emendamenti al bilancio 2011 ed al bilancio previsionale 2011-2013. Rinnova Bagnolo ha concentrato la propria attenzione sulla manutenzione della strade, sulla sicurezza e sulla crisi economica. «Abbiamo presentato una specifica mozione per la destinazione di almeno € 5.000,00 per il lavoro occasionale, che potrebbe supportare il reddito dei lavoratori vittime della crisi. Dopo il primo no in fase di approvazione del bilancio previsionale 2011 siamo in attesa di una risposta alla mozione» precisa Zuccotti. «Comunque sia non ci fermiamo. Nei prossimi giorni presenteremo una mozione per aumentare la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa del paese. Proporremo di effettuare almeno due assemblee pubbliche annuali in occasione della presentazione del bilancio preventivo e del piano triennale delle opere» conclude Zuccotti. Anche l’estate 2011 si presenta densa di attività, non solo per la maggioranza ma anche per la minoranza.
Crema
Venerdì 24 Giugno 2011
Al Sant'Agostino
Bridge e burraco: 46 coppie si sono sfidate
Grande successo dei due tornei, di bridge e di burraco, organizzati domenica 19 giugno dal Circolo di Crema nei chiostri dell'ex convento di Sant'Agostino. Ventisei coppie di bridgisti e 20 coppie di giocatori di burraco si sono sfidate in contemporanea in un'ambientazione unica per il suo valore storico e artistico. E' difficile pensare ad un luogo più suggestivo di quello concesso dal Comune di Crema. L'ambiente perfetto e la giornata di sole temperata da una leggera brezza sono state determinanti per la riuscita della manifestazione. I tornei sono stati vinti rispettivamente dalla coppia Simona Tarantini- Michele Barbieri per il bridge e dalla coppia formata dai coniugi Fiorido per il burraco.
Soncino
Gli impianti sportivi di via Galantino
I nostri impianti sportivi di Via Galantino si presentano bene e sono un bel richiamo per Soncino: molti forestieri li preferiscono ad altri impianti, magari più spaziosi e con riTratteggiato in giallo, il tracciato chiami particolari dell'eventuale passaggio ciclopedonale perché sono ben tetra via don Minzoni e via Galantino. nuti e la gestione si è fatta apprezzare nel tempo creandosi una clientela numerosa ed affezionata. Pur nel suo piccolo e con gli impianti un tantino ammassati, la vista complessiva è piacevole. Il privato fa del suo meglio. Purtroppo il pubblico non fa la sua parte. Basta vedere l’accesso con la casetta «degli albanesi» lasciata andare alla malora con la vegetazione spontanea che la sta distruggendo. E poi c’è lo sbarramento con rete rossa da cantiere che da mesi è lì abbandonata a chiudere il lato a Nord.Ovest. Eppure il Comune è stato sollecito a demolire la recinzione che delimitava la proprietà pubblica verso la stradina privata di accesso alle tre villette. Poteva essere anche una soluzione di compromesso per la realizzazione di un percorso pedonale e ciclabile che unisse Via Don Minzoni a Via Galantino, ripristinando un passaggio che esisteva prima della costruzione della nuova ala delle Medie. Un passaggio che poteva essere chiuso la notte al termine delle attività sportive. Ma se questa era una eventualità prevista, o viene realizzata oppure si provveda con una chiusura dignitosa. Lasciare mesi e mesi una specie di cantiere segnala un’incuria che va a discapito della pubblicità degli impianti sportivi e a disdoro degli amministratori pubblici. E ci facciamo brutta figura anche noi cittadini soncinesi. Franco Occhio
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Ospedale, ancora disagi e code al Cup fino alla fine dell'anno Utenti esasperati. Il direttore generale Luigi Ablondi spiega cause e rimedi
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erlomeno fino alla fine dell'anno, i disagi non cesseranno al Cup dell'ospedale. Nei giorni scorsi, code e utenti esasperati hanno portato alla ribalta della cronaca locale un problema di organizzazione presso il Centro Unico di Prenotazione. La settimana scorsa, il culmine lo si è raggiunto con il malore di un'anziana donna di 86 anni, in attesa di essere ricevuta. Il direttore generale dell'Azienda ospedaliera, Luigi Ablondi, spiega i motivi di queste insufficienze con la momentanea carenza di personale e con il trasferimento in atto del Cup che richiede una riorganizzazione del servizio. «Abbiamo alcuni dipendenti in malattia al momento e, come non bastasse, fino al 7 settembre prossimo la nuova palazzina che accoglierà i poliambulatori e il Cup non ci verrà consegnata. Per il trasferimento del centro prelievi, poi, bisognerà aspettare dicembre». Nell'attesa, però, un
Il direttore generale Luigi Ablondi e l'ospedale di Crema
rimedio c'è: «Ricordiamo ai cittadini che esiste un servizio call center per prenotare visite ed esami» fa presente Ablondi (il numero verde è l'800638638). «Si tratta di un'opportunità presente già da tempo e che, se la utilizzasse, la gente potrebbe darci una grossa mano, evitando di venire a imbottigliarsi al Cup. Avevamo lanciato l'allarme prima che succedessero questi inconvenienti ma il servizio rimane ancora in gran parte inutilizzato». D'altronde, bisogna anche tene-
re conto che l'indirizzo regionale è quello di eliminare gradualmente la prenotazione in loco, concentrando tutto il servizio per via telefonica o anche tramite le farmacie. «I cittadini possono controllare che la propria farmacia abbia attivato il servizio. Esiste, infatti, un accordo tra le farmacie e l'Asl, che in alcune aree della provincia ha già avviato questa novità». A partire dal 2012, una volta che il nuovo Cup sarà stato inaugurato, il centro potrà contare su un sistema di ultima
generazione per accorciare i tempi di attesa. «Con un investimento di 170mila euro» continua Ablondi, «ci doteremo di una serie di display elimina code, che informeranno i pazienti sui tempi di attesa per ogni ambulatorio e li indirizzeranno allo stesso tempo presso l'ambulatorio stesso, con tanto di corsie preferenziali per chi deve effettuare i prelievi e cercando di accorciare i tempi per anziani e bambini». Gionata Agisti
Rubano i mattoni dalle Mura Venete, un monumento storico da valorizzare
Il furto di mattoni non si arresta. Le Mura Venete assomigliano sempre più a un self-service gratuito, dove ognuno può asportare il blocco che preferisce, come souvenir. Una ricetta per valorizzare questo monumento storico - «Un unicum nel nostro territorio per quanto riguarda gli strumenti di difesa», come ricorda il consigliere regionale del Pd, Agostino Alloni -, che a suo tempo aveva promosso un progetto, commis-
sionato dall'amministrazione comunale allo studio dell'architetto Bruno Moruzzi – era il maggio del 2006 - e riconsegnato da quest'ultimo nel febbraio del 2009; da allora finito nel dimenticatoio, giace in qualche cassetto all'interno di qualche scrivania comunale. «La cerchia veneziana non è un reperto senz’anima, ma piuttosto un’antica struttura urbana ancora operatrice di effetti positivi ai nostri tempi» ci spiega Moruzzi. «La riscoperta e la sua riproposizione, quale patrimonio culturale della città, si rivelerebbe utile per promuovere un circuito di interessi così rilevanti da far da richiamo nei confronti della realtà cittadina e della territorialità in generale». Ecco, infatti, le proposte che vengono avanzate. «Scoprire la storia» continua Moruzzi, «grazie a nuovi percorsi-passeggiate ciclopedonali e di spalto o ai piedi dei bastioni; approfittare dell’occasione per accrescere e accelerare i
collegamenti con i vari servizi cittadini, mediante itinerari estetico-pratici che offrano nuove penetrazioni nel tessuto urbano riducendo le distanze; riaprire antichi cammini pedonali di centro storico che facilitino l’accessibilità alle piazze da valorizzare -, ai negozi, ai ristoranti e alle trattorie, alle chiese, agli uffici pubblici, ai parcheggi, rendendo così più gradevole la vita di relazione e più vigorosa l’attrazione turistica, sono alcune delle possibilità che si aprirebbero per Crema. In questo senso, diventa importante confermare le connessioni - o concepirne di nuove - della città con la rete delle ciclabili territoriali, che porterebbero alla riscoperta di antiche vie di avvicinamento all'abitato, che un tempo procedevano ai piedi delle mura stesse, come, ad esempio, la vecchia strada delle Trincere; ambizioni che possono essere realizzate con un programma di interventi pensato a medio termine e integrato con i centri urbani vicini».
Tribunale di Crema
Tribunale di Crema
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AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (quarto esperimento) Esec. Civ. R.G.E. n.25/2009 - R.I. n.36 /2010 - G.E. dott. Salvatore Cappelleri - Professionista delegato: avv. Giulio Cerioli, Via Diaz n. 1/A Crema, tel. 0373 256131 fax. 0373 86119 e-mail giulio.cerioli@apiuci.com Vendita senza incanto: 06 ottobre 2011 alle ore 15,00, presso lo studio del delegato. Lotto Unico in Comune di Vailate, Via Zambelli n.51 Piena proprietà di porzione di fabbricato comprendente l’appartamento disposto su due piani, primo e secondo, e composto, al piano primo da un locale ad uso cucina con antistante ballatoio e al piano secondo, cui si accede da scala interna esclusiva, da due camere, bagno, vano ripostiglio e balcone, con annesso box ad uso autorimessa al piano terra. Prezzo base: euro 42.609,37. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 25/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 25 ottobre 2011 alle ore 15,00 presso lo studio del professionista delegato al prezzo base di euro 42.609,37. Offerte in aumento non inferiori ad euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema, non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, non trasferibile, per cauzione, dell’importo pari al 10% del prezzo base, intestato come sopra. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl tel. 0373 80250, anche per visionare l’immobile. Maggiori informazioni potranno essere fornite dalla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema. Sui siti www.crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile unitamente all’ordinanza di vendita e alla versione integrale del presente avviso. avv. Giulio Cerioli
Esec. Civ. n. 118/2009 – Reg. Incarichi 79/10 – G.E. dott. Cappelleri ESTRATTO AVVISO DI VENDITA IV° Esperimento Professionista delegato: avv. Cristiano Duva, con studio in Crema – Piazza Trento e Trieste n. 7. Vendita senza incanto: 3 ottobre 2011 ore 16,00, presso lo studio del delegato. In Comune di Bagnolo Cremasco (centro storico) – via XI Febbraio n. 7 – piena proprietà consistente in appartamento al piano terra composto da soggiorno-cucina, camera matrimoniale, bagno con antibagno e annesso ripostiglio in corpo staccato. Attualmente l’immobile è occupato dal debitore esecutato. PREZZO BASE euro 18.140,63 con offerte in aumento di euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la competente Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n. 118/09. Vendita all’incanto: 19 ottobre 2011 ore 16,00, sempre nello studio dell’avv. Cristiano Duva al PREZZO DI BASE di euro 18.140,63 con offerte in aumento di euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 1.814,06, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www. astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 20 giugno 2011 (avv. Cristiano Duva)
AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI ( terzo esperimento ) Esec. Civ. R.G.E. n.120/2009 - R.I. 89/2010 - G.E. dott. Salvatore Cappelleri - Professionista delegato: avv. Giulio Cerioli, Via Diaz n. 1/A Crema,tel.0373 256131 fax. 0373 86119 e-mail giulio.cerioli@apiuci.com. Vendita senza incanto: 06 ottobre 2011 alle ore 14,00, presso lo studio del delegato. Lotto Unico, in Comune di Offanengo (CR), Via Brescia, 29, piena proprietà di villa singola disposta su due piani fuori terra composta da cucina-soggiorno, due bagni, due camere da letto, disimpegno e vano scala al piano terra; cucina pranzo, soggiorno, due camere da letto, bagno, disimpegno, vano scala e due balconi al piano primo, con annessa cantina al piano interrato e corte esclusiva sui quatto lati strettamente pertinenziale. Prezzo base euro 236.250,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. n. 120/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 25 ottobre 2011 alle ore 14,00 presso lo studio del professionista delegato al prezzo base di euro 236.250,00. Offerte in aumento non inferiori ad euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema, entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’ assegno circolare, non trasferibile, per cauzione, dell’importo pari al 10% del prezzo base, medesima intestazione. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl tel. 0373 80250, anche per visionare l’immobile. Maggiori informazioni potranno essere fornite dalla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema. Sui siti www.crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile unitamente all’ordinanza di vendita e alla versione integrale del presente avviso. Crema, 15 giugno 2011 avv. Giulio Cerioli
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Crema
Venerdì 24 Giugno 2011
Aumentate le rette per il pranzo alle materne ed elementari. Cosa c'è dietro la disputa che si è scatenata in settimana
Mense scolastiche: quanto costano ai genitori
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om'era facile prevedere, la decisione del Comune di aumentare le rette per la mensa delle scuole materne ed elementari ha sollevato non poche polemiche negli ultimi giorni. L'avvocato Cecilia Gipponi, già portavoce del comitato di genitori sorto in difesa della privatizzazione del nido di via Dante, si è fatta animatrice anche di questa protesta civica. L'aumento previsto nel bilancio comunale è di circa il 15%, passando da 3,84 a 4,40 euro a pasto, per quanto riguarda le scuole dell'infanzia, e a 4,50 euro per le primarie. «A fronte di un aumento di 19 centesimi da parte della fornitrice Sodexo» fa notare Cecilia Gipponi, «dall'anno scolastico 2007-2008, il prezzo
per gli utenti del servizio è salito a 80-90 centesimi». L'avvocato aggiunge: «Il Comune si giustifica mettendo a confronto le tariffe di altri Comuni. Ma tace sul fatto che questi Comuni si trovano tutti nell'hinterland milanese, dove si sa che i prezzi sono tendenzialmente più alti ma soprattutto non dice che in questi casi si tratta di tariffe massime, dove solo le famiglie a reddito più alto pagano l'intera retta. A Crema, invece, il costo è fisso per ogni bambino, salvo casi di due figli a carico e con un Isee inferiore ai 17mila euro o di tre figli a carico». L'assessore all'Istruzione, Laura Zanibelli, ha reagito con una conferenza stampa, in cui ha voluto chiarire che il Comune non guadagna nulla da questa
decisione, come sembrerebbe trasparire tra le righe dalla dichiarazione dell'avvocato Gipponi. «Non stiamo facendo alcuna cresta’ ha precisato l'assessore. «A causa del rincaro imposto dalla Sodexo, dal prossimo settembre il Comune dovrà pagare 4,72 euro a utente, ma per i genitori la tariffa non salirà oltre i 4,40 euro e i 4,50, a seconda del tipo di scuola, dell'infanzia o primaria; è chiaro quindi che il Comune non ci guadagna nulla. A questa spesa, infatti, vanno aggiunti i costi del pasto per gli insegnanti, che lo Stato rimborsa per meno della metà e i mancati introiti dovuti agli insoluti: si va dai 20mila ai 60mila euro all'anno». Al gruppo di genitori guidato dall'avvocato Gipponi, però, po-
co importa: «Io non ho mai utilizzato l'espressione “cresta”; il punto è che il Comune non si è limitato a pareggiare l'aumento chiesto dalla Sodexo; che poi si tratti di un guadagno o di una minor perdita cambia poco. Ci sembra che si sia perso di vista il fatto che il servizio di refezione è appunto un servizio pubblico, obbligatorio, tra l'altro, per quanto riguarda la materna, visto che non è possibile andare a prendere i propri figli per portarli a casa all'ora di pranzo. Prendiamo atto che, invece di destinare più risorse in quest’ambito, si è preferito spendere per altre opere, quali, per esempio, la controversa illuminazione di piazza Duomo, ha cui peraltro la Soprintendenza non ha ancora concesso il via libera».
A stretto giro di posta, la controreplica dell’assessore Zanibelli: «Se si conosce come funziona un bilancio comunale, non si può pensare di utilizzare risorse destinate a una specifica voce per finanziarne un’altra. Detto questo, il Comune, per definizione, è chiamato a gestire i soldi di tutti i cittadini, anche di chi non ha figli in età scolare; di fronte ai tagli imposti dal Governo, abbiamo ritenuto di aumentare la tariffa per venire incontro ad al-
tre esigenze sul fronte sociale. Faccio anche notare che dall’opposizione non sono arrivati emendamenti di rettifica in proposito, durante la preparazione del bilancio; ne deduco che i consiglieri di minoranza fossero d’accordo. Rimango comunque a disposizione per incontrare in qualsiasi momento l’avvocato Gipponi, in modo da confrontarci sull’argomento senza il filtro della stampa». Gionata Agisti
Monsignor Franco Manenti a Santa Trinita: «La mia porta aperta a tutti»
Monsignor Franco Manenti
La scorsa domenica monsignor Franco Manenti, vicario generale della nostra diocesi, ha fatto l’ingresso ufficiale nella parrocchia cittadina di Santa Trinita
di cui è stato nominato parroco. Continuerà comunque a svolgere anche il ruolo di vicario del Vescovo, un incarico prestigioso. Qual è, chiediamo a monsignor Manenti, il ricordo che porterà con sé della giornata d’ingresso in parrocchia, che è sempre un momento decisivo per farsi conoscere e conoscere i parrocchiani? «E’ stata, da parte della gente, un’accoglienza cordiale, amichevole e affettuosa, che mi dà serenità; anche se, di fronte al nuovo impegno pastorale, c’è da parte mia quella giusta preoccupazione che ogni novità porta con sé. Certo che, nel caso di un sacerdote, c’è la fiducia dell’affidarsi a Dio per il proprio servizio di cura d’anime, e questo è rassicurante».
Monsignor Manenti ha avuto un precedente «in cura d’anime», come dice lui e come si diceva una volta: diversi anni fa è stato curato nella parrocchia del Duomo dove ancora conservano un grato ricordo del suo servizio pastorale e dove poi in pratica ha continuato a vivere. Ora è il nuovo parroco di Santa Trinita, una parrocchia impegnativa per tanti motivi: è una delle più significative e grandi della città, è la più vicina alla parrocchia maggiore della città, quella del Duomo, e viene dall’aver vissuto un’esperienza religiosa particolare quale quella rappresentata da una presenza massiccia di tante persone che si riconoscono nel movimento di Comunione e Liberazione di cui il precedente parroco,
monsignor Mauro Inzoli, è stato ed è un autorevolissimo esponente. Quale può essere, allora, chiediamo, il primo proponimento, la principale attenzione che Lei intende attuare fin dall’inizio in parrocchia? «Spero di realizzare l’augurio che il vescovo Oscar mi ha rivolto nel giorno del mio ingresso a S. Trinita: “il Signore stesso, pastore dei pastori, ti doni la grazia necessaria per vivere quella carità pastorale che fa di ogni prete un uomo donato, attento alle richieste di aiuto del suo gregge e pronto a soccorrerlo”». E quale messaggio intende dare ai suoi nuovi parrocchiani? «Spero di saper ascoltare le persone, tutte le persone indistintamente, con la loro storia, le loro fatiche, ma anche con le loro ri-
sorse. Questo perché l’ascolto delle persone resta sempre decisivo per la buona qualità del ministero di un prete». Lei arriva in una grande parrocchia con una chiesa fra le più belle di Crema: andrà ad abitare nella casa parrocchiale? «La bella chiesa deve essere soprattutto aperta, la casa di tutti, dove tutti devono trovare ascolto, attenzione e possono incontrare il Signore. La casa parrocchiale, poi, è giustamente attigua alla chiesa. Una casa che non abiterò da solo, ma con don Ennio Raimondi e don Simone Valerani, i due sacerdoti che condividono con me il servizio in parrocchia. Abitando lì, ci sentiremo a tutti gli effetti cittadini di “Santa Trinita” come si dice a Crema».
Tribunale di Crema Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004
Ricerchiamo urgentemente operaie per settore cosmetico. Si valutano candidate sia per turnazioni che no. Sede di lavoro: vicinanze Crema Aiuto cuoca con esperienza pregressa nella mansione. indispensabile disponibilita’ nei fine settimana. sede di lavoro: vicinanze Crema. Ricerchiamo cuoco/a con esperienza. orario lavorativo: dalle 18.00 alle 21.00. lavoro stagionale fino a meta' settembre. sede di lavoro: vicinanze Crema Montatore meccanico autonomo nella mansione di riferimento. richiesta disponibilita’ a trasferte . sede di lavoro: vicinanze crema e lodi. Dimensione del lavoro ricerca avviatore impianti industriali automatici robottizzati. e’ richiesto diploma di perito informatico o laurea di primo livello in ingegneria informatica. sede di lavoro: vicinanze Crema. Tecnico progettista meccanico. requisiti: diploma di perito meccanico o laurea di primo livello in ingegneria meccanica. e’ richiesta breve esperienza nella disegnazione cad due o 3d. sede di lavoro: vicinanaze Crema
Ricerchiamo cuoco/a con esperienza. orario lavorativo: dalle 18.00 alle 21.00. lavoro stagionale fino a meta' settembre. sede di lavoro: vicinanze Castelleone. Dimensione del lavoro s.p.a ricerca per azienda operante nel settore cosmetico impiegata logistica. la mansione prevede la gestione dei rapporti con i clienti esteri. requisito indispensabile e’ l’ottima conoscenza della lingua inglese scritta e parlata. necessaria esperienza nella mansione di riferimento. sede di lavoro: vicinanze Crema Ricerchiamo per azienda operante nel settore cosmetico impiegata generica/operaia addetta alla produzione. requisiti: utilizzo pc, gestione commesse/resi e all’occorrenza addetta alla produzione. necessaria esperienza pregressa in entrambe le mansioni. sede di lavoro: vicinanze Crema Dimensione del lavoro s.p.a ricerca per azienda cliente, operante nel settore cosmetico impiegata generica. La mansione prevede le seguenti attivita': addetta al centralino,gestione fatturazione e bollettazione, controllo campionature, gestione dei contatti con i clienti. sono richiesti 2-3 anni di esperienza nella mansione di riferimento. sede di lavoro: vicinanze Crema
FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR) Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: crema@ddlspa.it • www.ddlspa.it
Esec. Civ. n. 1/2010 – Reg. Incarichi 110/10- G.E. dott. Cappelleri ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA-III ESPERIMENTO Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 4 ottobre 2011, alle ore 16,30, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Castel Gabbiano – Via Roma n. 1/A, appartamento al piano terra con porzione di cortile esclusivo, composto da cucina, disimpegno, due camere, bagno e ripostiglio. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l. , Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 78.750,00, con offerte in aumento pari ad euro 5.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa nella competente cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva n. 1/2010. Vendita all’incanto: 26 ottobre 2011 alle ore 16,30, sempre nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 78.750,00 con offerte in aumento pari ad euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 7.875,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la pre-sente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondiziona-ta di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 22 giugmo 2011. (avv. Alberto Borsieri)
Crema
Venerdì 24 Giugno 2011
E' la seconda volta
Già ritirata la patente, ancora sorpreso alla guida di un'auto
I carabinieri di Bagnolo Cremasco hanno sorpreso in Chieve un operaio di 35 anni di Casaletto Ceredano sprovvisto di patente perché sospesa con provvedimento del settembre 2010, questa volta era alla guida della Ford Fiesta intestata alla moglie, risultata non coperta da assicurazione e sprovvista anche della revisione. L’autovettura è stata sottoposta a sequestro penale in previsione della confisca per «ripetuta omissione di revisione e priva di copertu-
ra assicurativa». L’uomo alla guida è stato deferito in stato di libertà alla procura della Repubblica presso il Tribunale di Crema. Egli con problemi comportamentali, più volte è stato sorpreso alla guida tra il 2002 ed il 2008 in stato di alterazione per abusi di alcool, nel 2008 dopo un incidente forse per evitare altri problemi non si era fermato, aggravando la sua posizione. Ritiratagli la patente continua a guidare, questa è la seconda volta che incappa nei controlli senza l’abilitazione.
Lei è di Ripalta A.
Operaia molestata da siciliano di Enna colpito da 7 denunce
Un'operaia di 47 anni di Ripalta Arpina lo scorso mese di maggio ha denunciato ai carabinieri di Montodine che per cinque mesi è stata molestata da uno sconosciuto con numerose telefonate anonime. L’uomo le chiedeva notizie sulle caratteristiche personali ma anche intorno all’abbigliamento intimo, alle misure del reggiseno, e non c’è stato modo di dissuaderlo, nemmeno con l’intervento del marito o dei figli a cui veniva passato il telefono. I carabinieri hanno identificato un trentenne di Barrafranca (Enna) con lavori saltuari. A suo carico è stata inoltrata una informativa di reato per molestie alla Procura della Repubblica di Crema, intanto è stato convocato in caserma in Sicilia, ammonendolo ad eleggere domicilio, a nominare un difensore ed interrompere il comportamento fastidioso. Egli non è nuovo a fatti del genere, risulta che abbia insolentito almeno altre sette signore che hanno sporto analoga denuncia: a Roma Viminale nell’ottobre 2010; ad Almese di Torino nel dicembre 2010; a Roma Ponte Milvio, ad Alcamo (TP), ad Aquila, a Torino e Reggiolo nel 2011. Sembra che egli non conosca le vittime, non ha fornito alcuna giustificazione ai carabinieri di Barrafranca(Enna) i quali, interessati per tutte le denuncie, hanno rilevato che le utenze delle donne hanno un numero assai simile, sono progressive, cambiano solo le ultime due cifre.
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Cosmesi, selezione per 30 posti
Numerosi progetti: dal make up alla meccanica. Non solo internazionalizzazione
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ell’incontro di questa settimana il presidente di Reindustria Giuseppe Capellini ha brevemente descritto i progetti a cui Reindustria sta lavorando, mettendo in luce l’imminente partecipazione di dieci aziende del Polo della cosmesi alla fiera HBA di New York (28-30 giugno) e l’avvio del corso di formazione relativo alla figura di «Addetto al processo di fabbricazione cosmetici». Prima di entrare nel merito di queste due iniziative, Capellini ha ricordato che nel mese scorso la Camera di commercio di Cremona, col supporto di Reindustria, ha presentato il il progetto esecutivo MECPO sul Bando per la realizzazione di percorsi di internazionalizzazione tra imprese artigiane aggregate, di regione Lombardia e Union-
all’organizzazione di una missione in parallelo per le PMI del settore in oggetto. Reindustria, in collaborazione col Comune di Crema, sta lavorando ad un piano di avvicinamento all’Expo 2015. Si sta lavorando ad un percorso dedito alla promozione dell’enogastronomia tipica del territorio cremasca. Un ulteriore progetto, «Pianengo Innova», riguarda la collaborazione tra Reindustria e il Comune di Pianengo che prevede di favorire ed incentivare l’avvio di nuove attività imprenditoriali innovative nella zona a destinazione Centro Servizi del Comune di Pianengo, attraverso l’erogazione di agevolazioni. Reindustria è stata coinvolta anche nel progetto relativo ai Distretti del Commercio per il supporto dei piccoli commercianti fortemente voluto da Asvicom Crema. Nei prossimi giorni, dal 28 al 30
camere. L'obiettivo è di strutturare in forma collettiva servizi di internazionalizzazione, sviluppando azioni integrate di supporto per sette aziende artigiane metalmeccaniche della provincia di Cremona, mirate a potenziare sinergie con il settore polacco della metalmeccanica, in particolare con il distratto dell'automotive. Si sta lavorando anche
giugno 2011, dieci aziende appartenenti al Polo Tecnologico della Cosmesi, grazie all’attività di organizzazione e coordinamento di Reindustria e al supporto costante dell’Ufficio estero della Camera di Commercio di Cremona, parteciperanno alla diciottesima edizione della fiera HBA Global Expo di New York. E’ la terza partecipazione del
di Enzo Vinci
Polo della Cosmesi a New York. Opimio Chironi, presidente del Polo tecnologico della cosmesi, sottolinea l’importanza della partecipazione alle fiere internazionali perché rappresenta un modo tramite il quale è possibile far conoscere al mondo le eccellenze produttive locali e migliorare la competitività dell'intera filiera cosmetica contoterzista rappresentata dal Polo della Cosmesi. Il presidente Chironi ha accennato anche all’idea della Cittadella della Cosmesi che intende presentare nel prossimi direttivo del Polo della cosmesi. Il progetto a cui si è dato ampiamente spazio nell’incontro di oggi è legato alla formazione e alla valorizzazione del capitale umano. A partire dall’11 di luglio, infatti, partiranno le lezioni relative al corso di formazione «Addetto al processo di fabbricazione cosmetici», organizzato e realizzato da Manpower in collaborazione con Reindustria e il Polo della Cosmesi. Simona Lanzoni, account manager settore chimico e Simona Sambusida, responsabile filiale di Crema di Manpower hanno descritto la struttura del corso e gli obiettivi che si intende raggiungere. Il corso durerà 80 ore, si articolerà in lezioni teoriche, che si svolgeranno presso
la struttura di Reindustria e lezioni pratiche, che verranno svolte presso alcune aziende del Polo della cosmesi. Attualmente il team di formazione, così come il team delle aziende, sono ancora in fase di selezione. Il corso verrà finanziato da Formatemp, un fondo per la formazione dei lavoratori temporanei, che finanzia diverse iniziative formative per trasferire ai potenziali lavoratori in somministrazione competenze e qualifiche. Alla fine del corso, chi supererà il 70% delle ore di lezione, riceverà un attestato. L’obiettivo del corso è rappresentato dallo sviluppo di competenze tecnico operative che rendano consapevoli i futuri operatori del settore del proprio ruolo nel singolo processo produttivo e sviluppino il senso di responsabilità necessario per il buon risultato del prodotto finale. Le selezioni avranno luogo il 6 luglio presso la sede di Manpower di Crema, il corso prevede 30 posti disponibili. Il corso è aperto a tutti. La collaborazione tra Reindustria, Manpower e le aziende del Polo è molto importante anche per la possibilità di creare nuovi posto di lavoro.
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Crema
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Gli Stalloni in regalo
Ai Cremaschi dalla Regione. Per farne cosa? E quanto costa la manutenzione?
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opo tanto parlarne (anche il nostro giornale ha scritto articoli e stampato titoli di copertina sull’argomento), la notizia è arrivata come uno tsunami dalle colonne del quotidiano «La Provincia»: l’assessore regionale al Lavoro, Istruzione e Formazione, Gianni Rossoni, che poi è stato l’artefice dell’operazione, ha confermato che la regione Lombardia ha tutta l’intenzione, non solo formale, di regalare gli Stalloni al comune di Crema. Attenzione, però. Ecco le dichiarazioni rilasciate da Rossoni: «Ovviamente la Regione non può regalare nulla: si studierà la formula che potrebbe essere quella del comodato d’uso. La Lombardia non chiede un euro, possiamo metterci all’interno degli Stalloni quanto di pubblico ci garba, ma il Comune dovrà accollarsi le spese di manutenzione. La proposta è stata fatta, ora la palla passa ai cremaschi». Le domande, a questo punto, sono d’obbligo: ma perché la Regione, dopo aver fatto fuoco e fiamme in tutti questi anni, e anche negli ultimi tempi, per tenersi stretti gli Stalloni, ora improvvisamente li regala? E quanti sono, in euro, i costi di manutenzione di questa struttura, soprattutto per un Comune, come quello di Crema, che piange miseria? Non è che ci hanno rifilato una sòla, nel senso di fregatura? Rossoni una proposta la lancia: «Perché non pensare a un Consorzio cui partecipano, oltre al Comune di Crema, anche la Provincia e altri partner?». Quali sono le prime risposte alla notizia e quali i primi interrogativi? Partiamo da Agostino Alloni che è consigliere regionale e che aveva avanzato pubblicamente tre mesi fa questa proposta sulla scorta di quanto già avvenuto a Cremona con il palazzo Pallavicino Ariguzzi. «L’iniziativa della giunta regionale è apprezzabile e condivisibile» dichiara Alloni. Secondo il quale, proprio nello
Vaiano Festa dell'Unità lunga fino al 4 luglio Molta attesa per la festa de l ‘unità 2011 a Vaiano ,una festa che vede la presenza di oltre 20 mila persone in 11 giorni. Un ristorante molto curato dove si possono consumare una vasta gamma di piatti con la specialità carne e alla griglia una buona pizzeria. Posti a sedere coperti 800. Tutte le sere il ristorante apre alle ore 19 Servizio ai tavoli Mostra feste unità dal 2002 al 2010. Tanti giochi: pesca –fiori-ruota- tombola. La prima sera grande orchestra di Beghini Show. Poi di seguito, 25 giugno: orchestra
Frigerio. 26/6: Barbara. 27/6: Camillo del Vho. Martedì 28: cena del pensionato, si balla con Pierino Tobaris. Mercoledì 29: grande orchestra con l’emergente orchestra di Lanteri MARIANNA. 30/6: orchestra Manolo. Venerdì 1 luglio: Franco e Valeriana. Sabato 2 luglio: orchestra Raf Benzoni. Domenica 3 luglio si balla con Miki Ferrara Grande chiusura lunedì 4 luglio con l’orchestra SCANDIUZZI. Durante le giornate della Festa, il saluto politico della senatrice Cinzia Fontana.
Pianengo La Festa democratica aperta fino a lunedì stabile potrebbe essere ospitata la CrForma. «Sarebbe un buon modo per valorizzare la grande tradizione artigianale e professionale della città, partendo dall’arte organaria che ha qui la sua eccellenza. L’azienda di formazione potrebbe ben convivere con l’istituto Spallanzani, che rimarrebbe dov’è, e con il CRE centro riabilitazione equestre: questa sarebbe una soluzione certo migliore del progetto che la Provincia aveva avanzato. La Regione dovrebbe mettere una parte di risorse insieme alle altre realtà locali, e un contributo sostanzioso per il recupero del complesso potrebbe anche derivare dalla cessione dello stabile che ospita ora il CrForma in Via Libero Comuni. Credo che questa sia la strada giusta che ora va condotta in porto». Il Pd non ha, invece, un’idea ben precisa di che cosa farne degli Stalloni. Sostiene solo che «quella della Regione è una sfida impegnativa. Che Crema deve accettare. Nell’area Stalloni può essere decisa una parte importante del suo futuro, in quantità e qualità. Ora bisogna partire dalle idee, e la città intera deve essere chiamata ad avanzarne e a discuterne. Sulla base di quelle esigenze e di quelle idee, poi, si potrebbe lanciare un grande concorso progettuale». Più pragmatico Alvaro Dellera, coordinatore di Sinistra Ecologia Libertà,
circolo di Crema e Cremasco: «Dopo i proclami vogliamo vedere le carte. Nero su bianco, e in cosa obbliga in solido l’amministrazione comunale. Se il “comodato d’uso” annunciato, si prefigura come realmente ed economicamente vantaggioso per l’amministrazione cittadina è auspicabile che sia la prossima amministrazione comunale a definire l’uso dell’intera area. Non solo, tale opportunità rientri nelle priorità del centrosinistra come del centro-destra e sia oggetto di campagna elettorale dove le scelte messe in campo saranno giudicate dai cittadini». Fra quelli che chiedevano «gli Stalloni gratis» c’era il consigliere comunale Gianni Risari. E adesso? «La Regione non può dire: ora arrangiatevi. Poiché gli Stalloni devono rimanere di proprietà regionale, è il Pirellone che dovrà provvedere alla manutenzione». La gestione, invece… «Si potrebbe istituire un consorzio, o altro, per mettere insieme Regione, Provincia, Comune e Benefattori Cremaschi perché la Cittadella dell’anziano potrebbe essere situata nei locali dell’ex Convento: una struttura prestigiosa e in centro Crema». Quello più sorpreso sembra proprio Enzo Bettinelli, coordinatore del Pdl: «Rossoni ha portato a casa un risultato eccellente. Ma Crema ce la farà? Saremo in grado di trovare le risorse?».
Riparte la «Festa Democratica» del PD di Pianengo da giovedì 23 giugno a lunedì 27 giugno in via S.Bernardino da Siena. E’ l’occasione anche per far ritrovare la politica locale con i cittadini e le famiglie. Quest’anno c’è il nuovo sindaco, eletto un mese fa, Ivan Cernuschi, una giunta e un consiglio rinnovati quasi completamente. Per chi volesse incontrarli li può trovare in festa, così come i consiglieri provinciali e la senatrice Cinzia Fontana. Come sempre tutte le serate saranno accompagnate anche dalle orchestre di musica popolare che tanto piacciono agli appassionati del ballo … sempre più numerosi. E in più… si mangia, sempre in funzione la cucina, la rosticceria, la pizzeria e gli altri stand gastronomici. Non mancheranno i giochi.
A Luigi Dossena arriva un altro stop dal sindaco Su Luigi Dossena, ognuno ha opinioni divergenti. Ma imbavagliarlo no. Invece, nonostante abbia chiesto la piazza per le primarie del candidato sindaco della città, è stato stoppato da Bruno Bruttomesso. Già a Dossena avevano vietato di parlare alcuni giorni fa in piazza Duomo. Per motivi di ordine pubblico e disturbo della quiete pubblica. E' offensivo nelle sue esternazioni? Ci sono i Codici civile e pe-
nale a disposizione di chi si sentisse offeso; perché non lo denunciano? E’ solo una domanda innocente: ma non potrebbe succedere che, continuando a negare il diritto di parola, sancito dalla Costituzione, poi si corre il rischio di trovarsi nei guai con la giustizia davanti a una denuncia per un ipotizzabile abuso di potere? E di fronte a un diritto inalienabile, gli altri partiti rimangano in silenzio. Bravi.
Ressa davanti al 747: Vasco, un sogno svanito Nei giorni scorsi, c’è stata ressa davanti al 747 Dischi di via Matteotti. Nei pressi del negozio si sono accalcati i fans di Vasco che dovevano ritirare il biglietto per i concerti del cantautore a San Siro. La porta del negozio, però, è rimasta chiusa. Cento persone. Forse duecento. Che cosa è successo? Lo ha spiegato la titolare, Barbara Severgnini, ai quotidiani locali. «Non siamo dei ladri e non scapperemo con i soldi dei biglietti: li rimborseremo tutti a breve». La donna racconta, insomma, di avere avuto problemi con i suoi intermediari, quelli che dovevano consegnarle i biglietti per i concerti di Vasco, biglietti che i clienti le avevano già pagato in anticipo. Sostiene di aver provato in tutti i modi di recuperare i taglienti promessi, «ma non ci sono riuscita». Da qui la promessa di rimborsare i clienti rimasti a mani vuote.
Speciale scuola
Scuole superiori: il futuro che vogliono i nostri giovani
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Aumentano le iscrizioni ai licei ma al primo posto rimangono gli istituti professionali
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pagine a cura di Martina Pugno
a crisi economica e i problemi legati all'occupazione si riflettono anche sul mondo dell'educazione scolastica: questo è ciò che emerge dai dati rilevati dal Ministero dell'istruzione relativi al numero di iscritti nei diversi istituti secondari presenti su territorio italiano. L'analisi prende in considerazione il numero di iscritti sul territorio nazionale nell'anno scolastico 2010/2011 appena concluso, ponendoli a confronto con i dati relativi agli studenti frequentanti per i diversi indirizzi di studio nel corso del periodo 2009/2010. Il quadro generale che ne emerge, rileva un sensibile calo delle iscrizioni per quanto riguarda gli istituti di carattere professionale, segno forse di una sfiducia nei confronti di quei percorsi che, al contrario, negli anni passati mostravano rilevanti crescite. Il quadro generale riflette un timore probabilmente legato alle difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro riscontrate in questi ultimi anni. Ad ogni modo, gli istituti professionali restano per ora ancora in testa per numero di iscritti, superando abbondantemente i licei. Il dato più incoraggiante però è quello che riguarda il numero di studenti diplomati, che si rivela in questi
anni in costante crescita. Certamente resta molta strada da fare per raggiungere il numero di diplomati degli altri paesi europei, che supera abbondantemente quello riguardante la situazione italiana, dove metà della popolazione ancora non possiede un titolo di studio superiore. Ma per aiutare gli studenti italiani a restringere sempre di più questo divario, accanto alle scuole statali intervengono istituti di formazione che si pongono l'obiettivo di aiutare gli studenti a superare le difficoltà in determinate materie o al raggiungimento del diploma anche da parte di coloro che hanno dovuto abbandonare in precedenza gli studi. E' il caso dell'Istituto Pitagora
di Cremona, come spiega la dirigente Luigia Micheli: «I nostri corsi, sia mattutini che pomeridiani, si rivolgono a diverse tipologie di studenti: da quelli regolarmente iscritti che necessitano di essere seguiti con cura particolare nella preparazione di determinate materie scolastiche a giovani e lavoratori che hanno abbandonato gli studi e desiderano poter portare a compimento il percorso interrotto. Organizziamo il lavoro in classi di piccoli gruppi o lezioni individuali, studiando percorsi personalizzati su misura dello studente, per poter soddisfare al meglio ogni sua necessità». Per queste ragioni molti giovani studenti scelgono ciò che costituisce una alternativa alle affollate classi delle scuole pubbliche, affrontando il tradizionale iter scolastico tutte le mattine presso l'istituto Pitagora, in vista della preparazione dell'esame di Stato e il conseguimento del diploma di maturità. L'istituto viene incontro anche alle esigenze di coloro che desiderano un titolo professionalizzante direttamente spendibile nel mondo del lavoro, nonché corsi di riqualifica. «In quanto ente accreditato dalla regione, all'interno del nostro istituto è possibile frequentare regolari e riconosciuti corsi di formazione per ASA, OSS e diverse figure di operatore sociale e sanitario».
Meno costi con gli e-book Tra le tante discussioni che infiammano il mondo dell'istruzione, le più accese riguardano i costi dei libri di testo, veramente sostanziosi quando i ragazzi arrivano alle scuole superiori. L'associazione Federconsumatori ha infatti stimato, relativamente ai libri di testo obbligatori per l'anno scolastico 2010/2011, un incremento medio annuo dei costi pari al 5%. Nonostante siano stati imposti tetti massimi e divieto di rinnovo delle edizioni per periodi inferiori ai sei anni, sono il 60% gli istituti che lo scorso anno hanno sforato il tetto massimo: si va da pochi euro fino a centinaia di euro in più, che vanno a gravare soprattutto sulle famiglie che hanno più figli da mandare a scuola. Un rimedio? E' già stato in realtà proposto ed utilizzato: si tratta dell'ebook, ovvero il libro di testo consultabile tramite computer. In questo modo si possono abbattere i costi legati alla carta stampata, oltre che favorire l'utilizzo della tecnologia da parte dei giovani a fini didattici e poter offrire servizi e metodi non applicabili ai tradizionali libri cartacei. Nonostante la partenza in sordina, l'e-book sta gradualmente prendendo piede, soprattutto per quanto riguarda i testi di area sciententifica; attualmente l'applicazione più diffusa si riscontra nella formula di testo tradizionale con rimandi ad approfondimenti ed esercizi su cd rom o ad un apposito sito internet al quale il testo rimanda e si collega.
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Scuola
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Gli indirizzi scolastici tecnici e professionali
Enogastronomia e ospitalità alberghiera: Il diplomato dell’Istituto professionale per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici.
Grafico pubblicitario: L’Operatore Grafico-Pubblicitario, attraverso un percorso ben articolato, arriva a possedere una buona conoscenza delle nuove tecnologie (materiali, stampa grafica computerizzata), delle strutture e delle problematiche relative al settore. Può lavorare presso agenzie di comunicazione pubblicitaria e favorisce la co-
municazione del messaggio. Il Tecnico della Grafica Pubblicitaria ha invece competenze per elaborare, organizzare e realizzare attività produttive per la comunicazione integrata.
Commerciale: Il diplomato dell’Istituto Professionale per i servizi commerciali può operare in aziende di varia natura e dimensione, sia in ambito industriale sia nei servizi e si inserisce nella funzione amministrativa aziendale, particolarmente in quella del controllo di gestione, di pianificazione e di finanza.
sionale indirizzo socio-sanitario possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale.
Turismo: Il diplomato dell’Istituto Tecnico per il Turismo opera nel comparto delle imprese del settore turistico e ha competenze nell’ambito professionale specifico unitamente a quelle linguistiche e informatiche. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale enogastronomico, paesaggistico e ambientale.
Una formazione professionale mirata
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n seguito alle recenti riforme scolastiche, gli istituti professionali sono stati riconosciuti a pieno titolo quali scuole di istruzione secondaria superiore volte a rilasciare, al termine di un percorso quinquennale, diploma di maturità. Con la riforma gli istituti, che già vantavano elevate iscrizioni, hanno visto crescere i propri studenti, adattando per loro l'offerta didattica. Su territorio nazionale, i dati rilevati riguardo all'anno scolastico 2010/2011 riflettono l'andamento degli anni precedenti, con il più alto numero di iscritti su territorio nazionale detenuto proprio dagli istituti professionali. A Crema, l'offerta didattica dell'istituto secondario superiore Sraffa si snoda su cinque principali percorsi, che permettono di formare figure professionali nell'ambito del turismo, della grafica e comunicazione, dei servizi commerciali, dei servigi sociosanitari, dei servizi dell'enogastronomia l'ospitalità alberghiera. «Il percorso di studi che riscuote
Sociale :Il diplomato dell’Istituto Profes-
Allo Sraffa di Crema cinque diversi percorsi permettono di formare figure altamente qualificate
maggiore successo» spiega il dirigente scolastico Ernesto Abbà «al momento è quello della ristorazione, ritenuto da molti più semplice degli altri, anche se di fatto non è così. La distribuzione
L'Istituto professionale Sraffa di Crema
è invece omogenea per quanto riguarda gli altri quattro ordinamenti principali. Il principale punto di forza del nostro istituto è certamente il forte legame con il mondo del lavoro, che permette
ai giovani di fare esperienza ed entrare a contatto diretto con la realtà professionale per la quale si stanno formando. Diamo ampio spazio alle attività di alternanza scuola lavoro, individuando le aziende presso le quali indirizzare i ragazzi per fare esperienza. Si tratta prevalentemente di aziende locali, ma per quanto riguarda il settore turistico e alberghiero, ci appoggiamo anche a enti e realtà delle principali località turistiche italiane. Gli stage, effettuati durante la pausa estiva e in alcuni mesi dell'anno scolastico, costituiscono sia un serio impegno sia una grande opportunità per gli studenti che hanno in questo modo la possibilità di mettere in pratica quanto appreso in aula.». Un percorso scolastico studiato e mirato, dunque, che contrariamente a quanto si è per molto tempo ritenuto non lascia da parte neppure l'istruzione tradizionale, tutt'altro che in secondo pia-
no. Alcuni degli indirizzi didattici, in particolare, prevedono come parte integrante della formazione proprio l'apprendimento di due o più lingue straniere, soprattutto per quanto riguarda i corsi professionalizzanti legati a lavori a contatto con il pubblico. «Proprio per favorire l'apprendimento da parte dei ragazzi, nel corso dell'anno attiviamo scambi cultu-
rali con alcune scuole dell'Olanda e della Francia». Accanto alle tradizionali proposte, l'istituto offre inoltre una serie di corsi serali: «Per alcuni di questi ambiti professionali, offriamo anche alla possibilità di frequentare corsi serali: in particolare, quest'opzione era attiva per il settore alberghiero, economico aziendale e sociale».
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Per una scuola proiettata verso il mondo del lavoro. Un diploma anche per chi ha già un impiego
Si può tornare sui banchi grazie al percorso di studio serale I LICEI RIFORMATI Con la Riforma Gelmini, il numero dei licei è passato a sei, con la conferma di alcunni indirizzi prima sperimentali e l'introduzione di nuovi percorsi. Ecco come si articola attualmente l'offerta formativa liceale: Liceo Classico: L’insegnamento della lingua straniera, prima previsto nei soli due anni di ginnasio, è ufficialmente in programma per tutti e 5 gli anni di studio. Gli insegnamenti di Fisica e Scienze che possono essere attivati dalle istituzioni scolastiche anche nei primi due anni. Liceo scientifico: Nel corso tradizionale aumenta il peso della matematica e delle discipline scientifiche. Gli studenti, inoltre, possono scegliere l’opzione scientifico tecnologica,, che consente l’approfondimento di concetti, principi e teorie scientifiche e di processi tecnologici, anche attraverso esemplificazioni operative. Liceo Artistico: Articolato in 6 indirizzi distinti: arti figurative, architettura e ambiente; audiovisivo e multimedia; design; grafica e scenografia. Liceo musicale e coreutico: L’innovazione potrà evitare la frequenza contemporanea di licei tradizionali e conservatorio. Liceo linguistico: Il corso di studi punta sulla conoscenza delle lingue e delle culture internazionali. L’articolazione delle materie prevede, sin dal primo anno di corso, l’insegnamento di tre lingue straniere. Liceo delle scienze umane: Sostituisce il liceo sociopsicopedagogico. Può essere attivata una opzione economico-sociale in cui saranno approfonditi i nessi e le interazioni fra le scienze giuridiche, economiche, sociali e storiche.
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ra le riforme della scuola che hanno investito l'intera organizzazione di istituti e indirizzi formativi spicca la regolarizzazione dei licei scientifici ad opzione tecnologica, che si prefiggono lo scopo di fornire una valida preparazione scientifica strettamente correlata all'applicazione pratica, con un alto numero di ore laboratoriali e a contatto diretto con le realtà scientifiche del territorio. Al centro della proposta formativa vi sono materie quali fisica, chimica e informatica, affrontate con un approccio volto a fornire una valida preparazione di base dal punto di vista sia pratico che teorico. La riforma dei licei porta con sé importanti novità dunque, e dà vita a realtà formative che possono attirare le attenzioni anche delle persone che hanno abbandonato gli studi o comunque non hanno conseguito il diploma. Il forte legame del liceo scientifico tecnologico con la realtà lavorativa costituisce in-
Il Liceo Galileo Galilei di Crema
fatti un valore aggiunto e offre una formazione di sicuro interesse per coloro che desiderano approfondire conoscenze e competenze, magari relative ad un percorso lavorativo già intrapreso. Molti licei si sono già attivati per venire incontro a queste esigenze:
tra questi anche il liceo tecnologico e delle scienze applicate Galileo Galilei di Crema. «Accanto al tradizionale orario, offriamo ai nostri studenti anche la possibilità di seguire corsi in orario serale», spiega il dirigente scolastico Vincenzo Cappelli. «I corsi serali, al pari di quelli che si svolgono nel corso della mattinata, permettono di conseguire il diploma di maturità. Il percorso formativo è rivolto non solo a quegli studenti che desiderano approfondire determinate materie, ma anche a lavoratori, persone che avevano abbandonato gli studi, stranieri già in possesso di un titolo che però non è ritenuto valido in Italia. L'efficacia del percorso è legata al fatto che ogni iscritto viene inserito nella classe più idonea dopo un'attenta valutazione delle competenze già maturate, in modo tale da garantire un'offerta formativa efficace e in linea con le diverse esigenze». Per quanto riguarda
il percorso di studi tradizionale mattutino, invece, i giovani possono trovare nell'istituto un ottimo canale di contatto tra l'ambiente scolastico e quello lavorativo: «Ogni anno offriamo ai nostri studenti la possibilità di svolgere stage e tirocini, nonché di maturare significative esperienze nell'ambito di laboratori, istituti di ricerca e università». Le iscrizioni per i corsi serali rimarranno aperte fino alla fine di agosto presso la segreteria dell'istituto, dove è possibile reperire anche tutte le informazioni riguardo alle materie, gli orari, il percorso formativo e la valutazione volta all'inserimento in classi idonee. Per gli studenti di Crema vi è inoltre una seconda realtà ormai da sessant’anni presente sul territorio: l’Istituto Cartesio, che offre la possibilità di conseguire il diploma sia negli indirizzi liceali sia in quelli tecnici, in particolare ragioneria, geometra, perito informatico e perito elettronico, con una particolare attenzione ad una formazione completa in vista dell’inserimento nel mondo del lavoro. «Organizziamo classi a numero chiuso proprio per poter seguire al meglio i nostri allievi, che possono vivere una situazione pari a quella di ristretti gruppi di studio, con lezioni frontali e particolare attenzione alle attività laboratoriali», spiega il dirigente scolastico Diego De Maio. «Il piano orario viene personalizzato a seconda delle competenze e lacune dello studente, che viene prima attentamente valutato per un periodo di due settimane. Non a caso per il settimo anno consecutivo abbiamo ottenuto il gratificante risultato del 100% di allievi promossi in sede di esame di maturità». Per chi si iscriverà alla classe prima entro il 31 agosto, l’istituto attiva una speciale promozione: la successiva iscrizione al secondo anno sarà gratuita, escluse le spese di segreteria. Per informazioni è possibile contattare la segreteria della scuola al numero 0373 257800 dalle 9 alle 12.
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Speciale Pizza
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Dalle misere tavole dei poveri fino a quella della regina Margherita di Savoia
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dentifica l’Italia in tutto il mondo, è stata proposta dal Comune di Napoli come patrimonio mondiale da conservare; è simbolo di una identità locale e allo stesso tempo universalmente amata e conosciuta: si tratta della pizza, prelibatezza made in Italy che ha conquistato l’intero pianeta. Merito della sua originaria semplicità, che ha lasciato spazio negli anni a infinite possibilità di varianti e innovazioni. Che la pizza sia un patrimonio tutto italiano, è fatto noto a tutti. Ma informazioni più precise e sicure, riguardo alla sua origine, si perdono nel tempo. Del resto la storia della pizza è davvero lunga: le prime testimonianze di un piatto realizzato con questo nome risalgono al latino volgare di Gaeta nel 997 e di Penne nel 1200. In seguito, crescono le testimonianze anche in giro per lo stivale Roma, L'Aquila, Pesaro, ecc. Ma è solo nel XVI secolo, a Napoli, che il termine nasce come definizione per un particolare tipo di pane schiacciato, storpiando la parola ‘pitta’. La notizia più curiosa riguardo alla nascita di questo piatto, è che inizialmente non fu pensato per soddisfare i palati: si trattava infatti, più semplicemente, di un particolare impasto che veniva utilizzato per testare la temperatura dei forni a legna, entro i quali cuocere i cibi ‘veri’. Ma cosa ha dato alla pizza un’identità unica e personale rispetto alle tante tipologie di focacce più o meno schiacciate ampiamente diffuse nel corso del Medioevo e anche prima in tutto il bacino medirettaneo? Innanzitutto un elemento speciale, innovativo,
La pizza, primo frutto della globalizzazione
La più grande del mondo a Gavirate Con tutte le sue varianti e le possibilità offerte di personalizzazione e invenzione offerte dalla pizza, non c’è da stupirsi se nel corso degli anni è partita, in giro per il mondo, la corsa alla pizza più originale. In questo come al solito gli americani sono decisamente i più lanciati, con le loro creazioni giganti o in grado di essere "condite" con interi panini contenenti hamburger. Ma ancora una volta, sono gli italiani a detenere il primato più particolare, dimostrando ancora
mai visto prima: il pomodoro, arrivato in Italia e nel resto d’Europa solo alla fine del XVI secolo appunto, direttamente dall’America meridionale. Naturalmente, l’uso del pomodoro si diffuse solamente dopo che la popolazione fu certa e sicura che, contrariamente alle apparenze per quello strano prodotto della terra mai visto prima, il pomodoro non era velenoso. La mozzarella fece invece la sua comparsa ad opera dei longobardi, che in seguito alla caduta dell’impero romano, portarono con sé la bufala che una volta ambientatosi tra il Lazio e la Campania avrebbe fornito il
Inizialmente si usava per testare la temperatura dei forni
una volta che la pizza è decisamente affar loro: in maggio a Gavirate è stata infatti realizzata la pizza più grande del mondo, battendo ogni precedente record. A preparare la pizza più grande del mondo sono stati circa 500 volontari che hanno utilizzato quasi 4 quintali di farina, otto chili di sale, duecento litri d’acqua, 7 quintali di mozzarella e 12 litri d’olio. La super pizza preparata sul lungolago ha quindi battuto il precedente record di 240 metri.
latte per la fabbricazione della mozzarella.Vi sono notizie che risalgono alla fine del Cinquecento e agli inizi del Seicento di una pizza soffice chiamata alla "mastunicola", ossia preparata con basilico, oltre che strutto, formaggio e pepe. In seguito si diffuse la pizza ai "cecinielli", ossia preparata con minutaglia di pesce. Ma la prima vera pizza, da indicare con questo nome, che prevede l’unione della pasta con il pomodoro, avvenne nel Regno di Napoli a metà del Settecento. E’ qui che nasce la Margherita, quando già la pizza è un alimento diffuso prima tra i poveri, in quanto semplice ma nutriente, e poi anche tra i nobili, che ne scoprono ben presto la bontà. La scalata sociale della pizza prosegue rapida, fino ad arrivare, nel 1889, alla prestigiosa tavola della regina Margherita di Savoia, alla quale il pizzaiolo Raffaele Esposito dedicò quella che divenne poi la prelibatezza made in Italy più famosa al mondo. Il pizzaiolo volle infatti omaggiare la pizza con un piatto in grado di racchiudere in sé il tricolore nazionale. In realtà, quindi, quella che oggi è conosciuta come pizza Margherita non fece la sua comparsa per la prima volta sulla tavola della regina, ma quell’evento storico le valse il nome, mantenuto fino a oggi.
Cultura&Spettacoli Tuffo nel Settecento sabato sera Nella Project Room Galleria DelleArti a Villa Stanga di Crotta d’Adda Venerdì 24 Giugno 2011
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La manifestazione “Feste a palazzo” propone musica e teatro
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di Federica Ermete
abato 25 giugno a Crotta d’Adda, nell’ambito del Festival “La Valle dell’Adda”, ha luogo “Feste a palazzo”. Nella splendida scenografia di Villa Stanga si ha l’occasione di fare un balzo nel passato, trascorrendo una serata all’insegna di musica, teatro, costumi e sapori del Settecento. Si inizia alle ore 20.30 con la premiazione “Comuni fioriti” del Distretto Adda; alle 21, nel suggestivo giardino della Villa, l’amministrazione comunale offre un piccolo rinfresco; alle 21.30, i marchesi Baldassarre Carlo Trecco Stanga e Teresa Manfredi Pesci fanno il loro arrivo nella residenza di villeggiatura estiva di Crotta d’Adda. La serata prosegue con uno spettacolo teatrale della Compagnia Le Muse che presenta “Boccaccio: amori e burle”, una pièce brillante liberamente tratta dal “Decamerone”, drammaturgicamente adattata da Paola Pozzuolo. Guidati dalla regia di Emanuela Soffiantini, sul palco si esibiscono Laura Baruzzo, Massimiliano Bozzoni, Marco Falsetti e Lorenzo Sperzaga. Lo spettacolo prevede musiche ed effetti dal vivo firmati da Lorenzo Colace. C’è un modo migliore, per esorcizzare il dolore, di una lunga sequela di lutti e la paura di un’epidemia, del narrarsi scanzonate novelle piccanti e irriverenti? Dalle ultime ricerche scientifiche pare di no... Quindi, perché non seguire l’esempio di un novellatore d’eccezione, che 700 anni or sono pensò bene di abbinare gli eccessi di una dirompente ilarità al dramma di una peste, in un capolavoro assolutamente politically incorrect del-
Villa Stanga di Crotta d’Adda
In mostra le opere di Lausetti e Soddu
In programma anche lo spettacolo proposto da Le Muse la storia della letteratura? Sesso, furbizia, sghignazzate, cattiveria, qualche lacrima, torbidi pensieri, dissacrazioni e tradimenti... in un susseguirsi di gags
e di giochi esilaranti che nascondono anche profonde riflessioni... Sì, perché se un capolavoro è degno di essere chiamato tale, non può essere fine a se stesso. Allora, se ci fermeremo a pensare ai motivi per cui abbiamo riso sguaiatamente e ci siamo abbandonati all’eccesso, ci accorgeremo che sotto agli scoppi dei fuochi d’artificio c’è il dolce sussurro di una voce di antica saggezza...
Prosegue la collaborazione fra il DelleArti Design Hotel e la Fondazione Dominato Leonense di Leno (Bs), che negli ultimi anni ha portato a Cremona numerose esposizioni d’arte di alta qualità. Fino al 1° luglio, all’interno della Project Room Galleria DelleArti, è allestita la mostra che mette a confronto le opere di Matteo Lausetti e Stefano Soddu. Guardando i quadri di Lausetti (nella foto), nato a Savona nel 1969, la prima impressione è quella di trovarsi di fronte a vecchi muri smozzicati e rotti che, meglio di ogni parola, raccontano la nostra tormentata storia sociale e personale, quadri che ci parlano di esperienze passate che hanno lasciato sedimenti di elementi discordanti e dissimili che si sovrappongono e si intersecano a rappresentare vite spezzate e confuse. Momenti di noi che traspaiono lacerati fra ruggine e cemento, strappati in immagini incomplete, attimi scomposti e ricreati solo in parte nel
tentativo inutile di dare un senso a tutte le esperienze vissute in discontinuità di immagini e di idee. Il cagliaritano Stefano Soddu, che vive ed opera a Milano, si è sempre occupato di arti visive, avvicinandosi negli anni ’60 allo sperimentalismo materico di Burri. Nel 1995 egli fissò nel libro “Risalendo la corrente” una sua esperienza di land art; da qui inizia un nuovo progetto d’arte in cui il materiale, spesso di recupero, viene usato da Soddu nella scultura e nei lavori, decantato da un attento processo di ricerca estetica ed etica. Si avvia così una intensissima attività espositiva. Al DelleArti è presentata l'installazione “Dalla ruota al cerchio”, sculture in acciaio smaltato che sembrano raccontare, nel complesso giustapporsi dei cerchi in ferro, la storia dell’evoluzione umana, necessaria e dolorosa, come le ferite che si aprono nei cerchi, squarciandone la perfezione, ma non alterandone minimamente forma e funzione.
Si svolge sabato la manifestazione organizzata dalla Brixianorum
Venerdì sera al Ponchielli è in programma “...Tutta colpa di Tolomeo”
Sabato 25 giugno Castelleone propone un salto indietro nel tempo di ben mille anni. Organizzata dall’associazione culturale Brixianorum, per l’intera giornata ha infatti luogo l’affascinante “Festa medievale”. Passeggiando tra le vie di Castellone, in un clima decisamente suggestivo, è quindi possibile imbattersi in combattivi armigeri ed arcieri, audaci e coraggiosi mangiafuoco ed allegri musici, tutti rigorosamente abbigliati con costumi dell'epoca. Per chi poi volesse fare acquisti, è d’obbligo una tappa al mercato storico. L’associazione
Ultimo appuntamento, presso il Teatro Ponchielli di Cremona, con “CremonaDanza 2011”, la rassegna che, per circa un mese, ha visto protagonisti gli allievi delle scuole di danza locali. La serata conclusiva è prevista per venerdì 24 giugno, con inizio alle ore 21 e vede esibirsi gli allievi di Teatrodanza di Paola e Silvia Posa, che portano in scena la coreografia intitolata “…Tutta colpa di Tolomeo!”. Anche in occasione di quest’ultimo appuntamento con “CremonaDanza” il teatro apre alle ore 19.30 per permettere, a chi lo desiderasse, di consumare un aperitivo, al costo di 5 Euro, presso il bar del ridotto, in attesa dell’orario di inizio dello spettacolo.
Castelleone torna al Medioevo CremonaDanza, ultimo appuntamento
culturale Brixianorum, nata nel 1999 per iniziativa di un gruppo informale di persone, che insieme avevano fatto nascere una rappresentazione teatrale in costume d’epoca, relativa
alla nascita della chiesa di Santa Maria in Bressanoro, ha come scopo principale la valorizzazione del patrimonio culturale e storico della predetta chiesa e del suo territorio.
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Cultura & Spettacoli
Venerdì 24 Giugno 2011
Odissea propone il “Ritual de fuego” azteco
Anche quest’anno ha preso il via l’XI edizione di Odissea – Festival Valle dell’Oglio, rassegna che come di consueto propone una ricca e variegata programmazione. Sfide contro il fuoco, l’acqua e il tempo; grandi imprese per attraversare i ghiacci, superare le leggi di gravità; ma anche piccole e grandi imprese di uomini e donne in lotta coi problemi quotidiani dell’inquinamento e del mercato globale. Tutto questo e altro ancora è quanto la rassegna propone. Venerdì 24 giugno a Romanengo
F
di Federica Ermete
ino a giovedì 30 giugno, presso la biblioteca di Castelvetro Piacentino, è allestita la mostra del cremonese Luigi Dainesi, intitolata “Armonie espressive”. L’artista è un infaticabile organizzatore di iniziative culturali, spesso benefiche o a favore degli anziani. Dainesi è un artista davvero eclettico; è in grado, infatti, di passare dalla pittura alla scultura, sino alla grafica, con estrema disinvoltura, mostrando indubbie doti tecniche maturate poco a poco, grazie ad un paziente impegno quotidiano. Prima di tornare a Cremona, dove tuttora vive, Dainesi ha trascorso parecchi anni in Svizzera, nazione dove ha insegnato e dove ha ricoperto prestigiose cariche. Ha frequentato la Neue Kunstschule di Zurigo, diplomandosi in Disegno e in Pittura. Il critico d’arte Simone Fappanni scrive: «La vita umana come quella dei vegetali è per lui motivo di riflessione e spunto per procedere in composizioni dagli accenti luministici intensi, dai volumi preziosi e dalle timbriche sempre ben modulate. Negli ultimi anni il pittore, oltre a un’ampia produzione d’impostazione tradizionale (fiori, paesaggi, vedute…) ha dato vita a non pochi pezzi in cui inserisce oggetti-simbolo capaci di lambire misure informali. Questa personale – ha spiegato Fappanni - è divisa in tre sezioni. La prima comprende
(piazza Gramsci) sono di scena i messicani Quetzalcoatl (nella foto) che, forti del successo riscosso lo scorso anno, ripropongono il magico ed ipnotico “Ritual de fuego” di origine azteca. Francisco Vélez Cosgalla, Anìbal Canolik e Raùl Somarriba Hernàndez, tre artisti provenienti dal Messico, formano questo coinvolgente gruppo di percussionisti-danzatori di origine Atzeca. Con corpi che sembrano scolpiti dal vento, con eleganza felina e ritmo, gli artisti trascinano il pubblico in una sorta di rito collettivo, di
energia allo stato puro. Al culmine del ritmo, al massimo dell’energia, i tre artisti si alternano al centro di un immaginario cerchio e, con mosse feline e straordinaria agilità, “ipnotizzano” il pubblico in giochi di abilità con il fuoco, di una spettacolarità estrema. Il fuoco, da sempre paura ancestrale, viene sublimato, domato, affrontato ed esaltato dalla straordinaria abilità dei tre messicani, e il ritmo dei loro tamburi ci avvolge, ci trascina e ci trasporta in un viaggio immaginario nella loro terra lontana.
L’esposizione in biblioteca è allestita fino a giovedì 30 giugno
I quadri figurativi ed astratti di Luigi Dainesi a Castelvetro
Il Comune di Castelvetro
quadri spiccatamente figurativi, come il ritratto della nipote e un violino in prospettiva, mentre la seconda muove, poco a poco, verso misure astratte. A seguire questa “evoluzione” è un colore denso e pastoso che modulatamente si inserisce all’interno di un disegno sempre più essenziale. Nascono così composizioni ricche di simboli, come il dittico che vede proposta una profonda metafora naturalistica, rappresentata idealmente da una mela. Accanto a questi quadri è poi presente una lunga ed appassionata serie di oli a tema musicale ove si assiste, in vari passaggi, a una progressiva ed inarrestabile scomposizione degli strumenti musicali sino alla completa “dissoluzione” degli stessi risolta secondo misure di sapore informale. Una lunga e meditata parabola espressiva che bene rappresenta la multiformità di questo singolare pittore». L’attività creativa di Dainesi è documentata nel volume “Dainesi - Bonardi”, uscito in occasione dell’antologica a Pizzighettone, suo paese natale.
Contaminazione musicale con i “Rugu Project Duo”
Giovedì 30 giugno a Romanengo (piazza Unità d’Italia), Odissea 2011- Festival della Valle dell’Oglio propone una serata musicale dalle raffinate elaborazioni di stile e sonorità. Il “Rugu Project Duo”, costituito dal cantastorie Hado Ima del Burghina Faso e l’italiano Andrea Murada, sono impegnati da molti anni in una ricerca di sonorità, tradizioni e strumenti. Con due approcci diversi alla musica e alle percussioni, i due musicisti propongono uno spettacolo di contaminazione tra blues, jazz, e Africa del Sahel. Durante i loro concerti, gli artisti si esibiscono con decine di diversi strumenti, in gran parte percussioni africane, ma anche con oggetti di uso comune che prendono vita e si reincarnano nella musica. Entrambi fanno parte dell’associazione Watinoma, e il ricavato di queste iniziative finanzia progetti di promozione della cultura africana e di sviluppo sostenibile in Burkina Faso.
Fino al 30 giugno esposte le opere di diversi artisti
“Supermegadrops 7”: al Crac la mostra di protesta al sistema
Fino al 30 giugno, presso il Crac - Centro ricerca arte contemporanea - è allestita la mostra “Supermegadrops 7”, una selezione dalla videoteca careof Docva. Curato da Mario Gorni e coordinato da Dino Ferruzzi e Gianna Paola Machiavelli, l’evento propone opere di artisti quali Barbaragurrierigroup, Mara Bertoni, Luca Bolognesi, Sebastiano Mortellaro, Gabriele Pesci ed Enzo Umbaca. «Il Mediterraneo si trova drammaticamente ad essere testimone involontario di un cambiamento epocale. Assistiamo ormai impotenti alla mutazione del clima che a tutte le latitudini provoca disastri irreparabili, ai movimenti tettonici che sconvolgono intere aree, a guerre esportate nelle zone marginali del pianeta, alla cocciutaggine e alla stupidità di chi continua ad obbedire alla convenienza del maggior profitto economico, all’esodo di intere popolazioni del Sud del mondo verso approdi più ricchi e lontani dalla fame e dai proiettili. E’ urgente individuare modalità di convivenze più sostenibili, che consentano di raggiungere equilibri più stabili e riducano le differenze fra la fame e l’opulenza, le democrazie e i totalitarismi. Gli artisti da
sempre funzionano come termometri, che rilevano le temperature in ogni parte del corpo sociale. Spesso nel lavoro degli artisti affiorano elementi di critica, di disagio, di sofferenza e di insofferenza per un contesto imbarbarito, che mina drammaticamente le regole e i valori della civile convivenza», spiegano gli organizzatori. Per questo settimo appuntamento di Supermegadrops, è
stato selezionato un campione significativo di opere che, in forme differenti, alzano un cartello di protesta contro un sistema che da troppo tempo, nella gestione delle relazioni individuali e collettive, per l’arricchimento di pochi, non riesce più a promettere la crescita delle persone, a garantire la loro libertà e il diritto universale di immaginare un mondo migliore per tutti.
& CREMA
Cultura Spettacoli Il giudizio è eccelsa facoltà dell’essere umano. Secondo Kant (nella foto), è il principio che consente di ricomporre le due sfere della ragion pura, che indaga i concetti della natura della filosofia teoretica (i quali consentono di conoscere il mondo dei fenomeni, quindi un mondo dominato dal determinismo fisico e meccanico) e della ragion pratica, che è il concetto della libertà dell'uomo razionale, la sfera delle attività umane liberamente scelte. Il giudizio, allora, consente di poter pensare la natura in modo che le sue leggi si accordino con la libertà
IL GIUDIZIO dell’uomo. Leggi e libertà: in questo intervallo, si situa il principio del giudizio. Il termine greco per giudicare era “krinein”, per cui il giudizio è “krisis”, da cui il nostro termine “crisi”, momento di svolta, di mutamento, di frattura. Il giudizio è crisi. Paride consegnò la mela d’oro, riservata
alla dea più bella, ad Afrodite, e questo “giudizio” provocherà l’odio implacabile di Atena e di Hera, le dee scartate, verso quella città di Ilio, o Troia, di cui Paride sarà riconosciuto principe, e che determinerà la sua distruzione. Ma già Ecuba, la madre, aveva sognato di partorire un fiaccola
di fuoco distruttore. Ancora un segno di crisi. Su un altro piano, Gesù, nel Vangelo di Luca, dice: “Non giudicate e non sarete giudicati”. Queste parole, nel Vangelo di Matteo, sono seguite da un’altra frase: “Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio?”. San Giacomo spiega con una domanda il motivo perché non dobbiamo giudicare. Dice: “Chi sei tu che ti fai giudice del tuo prossimo?”. Il giu-
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dizio, qui, appare misura inadatta all’umano, perlomeno sul piano morale: cosa ne sappiamo di cosa avvenga, o sia avvenuto, nel cuore del prossimo, per poter giudicare? Prerogativa divina: l’immagine di Cristo giudicante si staglia nell’affresco michelangiolesco della Cappella Sistina. Sul piano della finitezza umana, la democrazia, se ci pensiamo, non è che la condizione politica per cui non esiste una autorità assoluta, legiferante e giudicante, ma un gioco di contrappesi di poteri, nella convinzione che ciascuno può sostenere i suoi valori, le sue opinioni,
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la sua fede, ma non può imporle agli altri con la violenza o con la propaganda. Resta da capire, allora, quale potere garantisca il giudizio delle agenzie di rating, che così importanza riveste nelle nostre economie. Nessuno le ha elette, nessuno le ha investite di autorità in un libero gioco delle parti. E allora? Eppure, per gli Stati in crisi, queste agenzie sono novelli Minosse. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.
Quadri, sculture e foto in mostra con “Q33”
L’associazione culturale “Quartiere 3” di Castelleone, organizza una mostra di pittura, scultura, fotografica presso CremArena in via Dante 45 a Crema, dal 23 giugno (inaugurata giovedì alle ore 21) al 13 luglio. Presenta opere di Angelo Barbisotti (di pittura dal titolo “Le forme dell’aria”), Stefano Ogliari Badessi (scultura e installazione in “La raffinata sperimentazione”, nella foto) e Stefano Pasini (fotografia e pittura in “Esperienza dell’essere”). Il titolo della mostra è “Q33”. «I lavori proposti da Angelo Barbisotti - commenta Natalia Vecchia - ci guidano lungo un percorso di osservazione sensoria-
le dell’aria, uno dei quattro elementi. Il segno di stile dell’artista è la resa pittorica di sensazioni tattili, stati d’animo, eventi, concetti astratti. Anche l’esplorazione della natura e dell’incontro dei sensi con essa viene condotto con questo linguaggio. Il paesaggio è la resa più classica dell’aria in pittura». «Stefano Ogliari Badessi - come ha affermato Benedetta Zuccotti - è un giovane artista alla ricerca di nuove sfide, un vero sperimentalista dei materiali che tende alla totale armonia tra soggetto rappresentato e effetto desiderato. Instancabile viaggiatore, prende spunto da ogni nuovo luogo che
Domenica va in scena “Light”, spettacolo di Giulia Staccioli e Jessica Gandini
La danza d’autore a CremArena A CremArena in via Dante arriva finalmente la danza. Domenica 26 giugno alle ore 21.15 va in scena “Light” (nella foto), uno spettacolo di Giulia Staccioli e Jessica Gandini per Kataklo, Atletic Dance Theatre. La luce: una luce forte, tagliente potente come i corpi che la rifrangono; oppure una luce leggera, scattante, sinuosa come i gesti e i movimenti dei danzatori. Luce e agilità, luminosità e leggerezza: in una parola, libertà. Potenza fisica ed eleganza caratterizzano gli interpreti di questo spettacolo danzante. Il primo del “genere danza” dei due spettacoli che si avvicenderanno durante l’estate sul palco di CremArena (l’altro sarà
“Il lago dei cigni” il 24 luglio). Una rinnovata occasione per gli appassionati del genere per cogliere tutte le sfumature che uno spettacolo di danza sa offrire all’occhio attento dell’esperto; l’occasione invece propizia per chi alla danza intende avvicinarsi scoprendola come forma d’arte raffinata ed eterna. Una occasione in più per la rassegna di CremArena per dimostrare la propria attenzione verso una forma d’arte che specialmente da noi ha bisogno ancora di iniziazione per il grande pubblico. Danza su musica di autori vari. Interpreti: Maria Agatiello, Elisa Bazzocchi, Eleonora De Vita, Serena Rampon, Marco Ticli, Marco Zanotti e Riccardo Calia. Tiziano Guerini
“La voce umana” nei chiostri del San Domenico
Il Lions Club Crema Gerundo propone alla città uno spettacolo insolito, in programma venerdì 24 giugno alle ore 21 nei chiostri del teatro San Domenico di Crema. Lucia Vasini (voce) e Diego Bragonzi Bignami (voce lirica) si esibiscono in “La voce umana”, variazioni sul tema di Jean Cocteau
(“La voix humaine”). Ingresso libero. Parigi, una stanza, un telefono, una donna. La voce umana è la storia di una relazione conclusa, di una rottura, in cui la donna non si dà pace. Al telefono con l’amante che l’ha lasciata e di cui non si sente mai la voce, racconta del suo disperato bisogno d’amo-
re, ride, piange, tenta persino il suicidio. Da questo ha origine la “voix humaine”. La voce di Lucia Vasini ha un eco profondo, tanto che il palco diviso in due parti ospita l’altra sua voce, una voce che diventa canto. Come se la sua disperazione producesse un suono dell’anima diverso rispetto alla
parola detta e il timbro dell’eco è maschile. E’ un esperimento, una prova, un gioco, chissà forse un azzardo, forse l’inizio di qualcosa di più grande. In tutto questo spettacolo non mancherà l’ironia con cui si racconterà una storia di rabbia, di passione, d’amore…
incontra ed analizza idee nuove affiancate a materiali differenti». «Le mie immagini - dice della propria arte lo stesso Stefano Pasini” nascono dalla miscela di due linguaggi: quello pittorico e quello fotografico. La parola chiave di ogni serie creativa è “esperienza”, il vero fulcro distintivo di ciò che faccio; essa è il costante volo dell’istinto generativo di un’opera; attraverso un viaggio, attraverso una sperimentazione “scientificamente libera” su me stesso, ho modo di scoprire luoghi e provare sensazioni capaci di rinnovare il mio slancio immaginativo ed emozionale».
‘Anche se piove’ propone un monologo-canzone
Mercoledì 29 giugno alle ore 21.30, Denis Guerini e Emanuele Mandelli saranno presenti per la rassegna “Anche se piove” nella sala Pietro da Cemmo del centro culturale S. Agostino in via Dante a Crema. “E’ facile smettere di essere ottimisti (se sai come farlo)”: la grande passione dei due protagonisti – un cantante e un giornalista – per il teatro-canzone di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. In un monologo-canzone tra storie dimenticate e considerazione di costume, dieci regole per star male. Naturalmente invocando la legge del contrappasso. Sul palco anche la chitarra di Francesco Guerini e il sax di Mattia Manzoni. Una serata all’insegna del divertimento intelligente, quello che fa anche pensare e che alla fine il pubblico esce avendo imparato qualcosa.
Una musica accattivante venerdì con ‘After dinner’
Venerdì 24 giugno, alle ore 21.15 terzo appuntamento della rassegna “After dinner” con la scuola di musica Consorzio Concorde. Protagonista la Power Ballads: “L’eleganza raffinata del pop dagli anni 60 ad oggi”. Nei chiostri del centro culturale S. Agostino in via Dante a Crema risuonerà una musica accattivante e stimolante, non troppo vecchia per essere antica, non troppo recente per essere innovativa. L’attualità di ciò che non è fatto solo per il presente, ma che è destinato a durare e che sicuramente piacerà a molti.
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Appuntamenti
Venerdì 24 Giugno 2011
Arte & Cultura DOMENICA Come odio la domenica Migrante dei desideri Pigra mentre scorre veloce Odio la domenica per il suo tempo sospeso La rimpiango mentre si fa lunedì
La poesia è linguaggio mai banale, assorta contemplazione, sguardo rivolto a se stessi, ma anche al mondo. Può quindi farsi riflessione dolente e meditabonda, esprimere un grido, o un’estasi, o anche un’invettiva. La poesia esce da mille ruscelli dell’anima e dalla vita quotidiana; la si trova su un ritaglio di giornale, su libri preziosi o, magari, su una pagina web. Le poesie che pubblichiamo oggi sono di Anonimo. Colpiscono le immagini utilizzate e la capacità di evocare sentimenti e desideri. Un senso nascosto delle cose, quieto, sensuale TI AMO Ti amo come luce sottile si infiltra al mattino con lamelle dorate e avvolge di me di te ciò che il mondo suggerisce IO E TU Io sono scrigno e tu ladro, sono acqua e tu corallo.
VORREI CHE TU SAPESSI Vorrei che tu sapessi Il mio desiderio incorrotto La mia fede ridestata Come schegge di corteccia Nel sole giovane che adesso adombra Collina, campo e sentiero Amore adesso abiti memoria e presente.
Fino a giovedì 30 giugno CREMONA MOSTRA ROMANINO E I PITTORI ANTICLASSICI UNA MOSTRA DIFFUSA IN LOMBARDIA Si tratta di un itinerario di grande fascino, per scoprire l’arte del Romanino e dei pittori che all’inizio del ’500 si sono allontanati dal canone classico, esprimendo un linguaggio eccentrico e rivoluzionario. Per informazioni: 339-8452851. *** Venerdì 24 giugno SAN GIOVANNI IN CROCE SAGRA TORTELLATA DI SAN GIOVANNI Tradizionale festa popolare in occasione del solstizio d' estate e della festa patronale - Degustazione dei tortelli della mensa di Cecilia Gallerani Per informazioni: 0375-91001. *** Fino a domenica 31 luglio CREMONA MOSTRA TOTEMICA L’inagururazione è in programma sabato
Musica & Spettacoli
Sabato 2 e domenica 3 luglio CONCERTO PANDINO SERATE CON L’OPERA Alle ore 21 nell’arena interna al Castello Visconteo, sono in programma due serate di musica lirica. Per informazioni: 345-0888866. *** Venerdì 24 giugno CREMA CONCERTO AFTER DINNER Alle ore 21 nei Chiostri del SantAgostino appuntamento con gli allievi della della Scuola di musica Consorzio Concorde. Per informazioni: 0373-893340.
18 giugno alle ore 18 in galleria del Corso 36, dove si possono ammirare le opere di Alice Seghetti. La mostra, a cura di Federico Fronterrè & Dcf, è inserita all’interno del progetto “Contenitore di idee”, partecipante al concorso “Think town”. La mostra rimane aperta fino alla fine di luglio tutti i sabati e domeniche dalle 18 alle 20, o su appuntamento scrivendo a galleriadelcorso36@gmail.com *** Fino a venerdì 1° luglio CREMONA MOSTRA MATTEO LAUSETTI E STEFANO SODDU: DUE ARTISTI A CONFRONTO A CREMONA Prosegue la collaborazione fra il DelleArti Design Hotel di Cremona e la Fondazione Dominato Leonense di Leno (Brescia), che negli ultimi anni ha portato a Cremona numerose esposizioni d’arte di alta qualità. Stavolta la mostra coinvolge la Galleria Scoglio di Quarto, importante realtà che opera a Milano. All’interno della Project Room Galleria DelleArti, sono esposte le opere degli artisti Matteo Lausetti e Stefano Soddu. Orario: tutti i giorni dalle 11 alle 22 fino al 1° luglio presso la Galleria Dellearti (ingresso libero).
Per informazioni: 030-9038463. *** Venerdì 24 giugno FORMIGARA FESTA KORNA LET’S ROCK In piazza di Cornaleto, musica birra e degustazioni Per informazioni: 0374-78022. *** Da venerdì 1 a lunedì 4 luglio CASALETTO CEREDANO FESTA DELLA BIRRA Musica e degustazioni presso il campo sportivo. *** Da venerdì 1 a domenica 3 luglio RIVAROLO DEL RE E UNITI FESTA DEL POMODORO Festa dedicata al prodotto locale, con musica e stand gastronomici. Per informazioni: 0375-534032*** Sabato 25 giugno CASTELLEONE FESTA MEDIOVALE Nelle vie del centro appuntamento con armigeri, arcieri, mangiafuoco, musici e mercato storico. Per informazioni: 328-0006828.
Domenica 26 giugno CREMA DANZA CREMARENA 2011 - LIGHT Alle 21.15 sul palco di CremArena in piazza Terni De Gregorj appuntamento con Kataklo, la prima compagnia di danza italiana composta da atleti di livello olimpionico: un felice connubio tra sport e spettacolo ideato e diretto dalla campionessa di ginnastica ritmica Giulia Staccioli. Per informazioni: 0374-350944. *** Venerdì 24 giugno ROMANENGO FESTIVAL ODISSEA 2011 - QUETZALCOATL RITUAL DE FUEGO In piazza Gramsci ritornano, dopo il grande successo dello scorso anno, i tre artisti provenienti dal Mexico,che formano questo coinvolgente gruppo di per-
cussionisti-danzatori di origine Atzeca, con corpi che sembrano scolpiti dal vento. Con eleganza felina e ritmo trascinano il pubblico in una sorta di rito collettivo, di energia allo stato puro. Per informazioni: 0373-729263. *** Sabato 2 luglio PESCAROLO ED UNITI CONCERTO STRANFONIANO Concorso canoro organizzato nel centro del paese. Per informazioni: 0372.836193. *** Giovedì 7 luglio ANNICCO CONCERTO PORTOBELLO ROAD Alle ore 21 in piazza Misani, musica d'autore con Riccardo Bonfadini. Per informazioni: 338-3144950.
L’Oroscopo della settimana
a cura di: www.oroscopo-2009.com
Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, la seguo fin da quando la sua rubrica è apparsa su il Piccolo e ciò che scrive mi piace molto. In effetti, lei risponde spesso a domande tra le più disparate, che si riferiscono a campi molto vari, come la psicologia, la critica di costume, l’etica. Non so come dire, ma mi pare che certe sue risposte siano un po’ fuori del campo della posta del cuore tradizionale. E’ lei che sceglie di rispondere a queste lettere? Oppure, si consiglia con qualcuno? Lettore curioso Gentile lettore curioso, in effetti, sono io che scelgo le lettere a cui rispondere e devo dire che la libertà che il giornale mi lascia è totale e di questo ringrazio il direttore. Certo, la maggior parte delle lettere che riceviamo parla di problemi e sentimenti perso-
nali, ma io cerco di scegliere quelle che possono “parlare” ad un’esperienza diversa, più condivisa, o, magari, più controversa. Ma non è questo che mi ha colpito, nella sua lettera. Lei cita alcune materie che esulerebbero un po’ dalla “posta del cuore”. Questo mi ha fatto pensare che, nei secoli scorsi, prima dell’arrivo della medicina moderna, scientifica, basata sull’osservazione e sul dato sperimentale, si pensava che il cuore fosse la sede della personalità umana, del coraggio, della virtù, quando non il terreno elettivo dell’incontro con
Dio. Nelle culture primitive ci si impossessava del cuore del nemico morto, Ippocrate parla del “fuoco innato” nel cuore. Insomma, la dicotomia cuore-cervello si afferma dopo, ed è il cuore a soccombere, come fonte di sentimenti irrazionali e “poco governabili”. Che le devo dire? Se per “cuore” si intende luogo dell’intelligeza d’amore, della passione, della delusione, della perdita, del riso e del pianto, per me è ancora il luogo privilegiato, con il suo “fuoco innato” della vita. Maria
Tenderete spesso a mettere il partner alle strette nella speranza di riuscire ad ottenere le rassicurazioni opportune. Rimanete freddi e controllate l’emotività, perché rischiate di procurare dei danni irreparabili. Distraetevi quando ne avrete la possibilità, magari evitando di trascorrere tutto il vostro tempo libero con il partner: non è la quantità bensì la qualità dei momenti che state insieme a rafforzare l’unione. Esporre il lato romantico del vostre essere farà sì che vi troviate spesso al centro delle attenzioni da parte del sesso opposto calamitato dal vostro charm. Non sprecate questa occasione... Il velato pessimismo dei mesi scorsi adesso lascia lo spazio alla soddisfazione per i frutti che vi apprestate a cogliere per quanto avevate seminato. Il lavoro ha dato e darà risultati desiderati uniti a gratificazioni economiche. La frizzante sfera amorosa non vi distoglierà da quelli che sono i vostri impegni, ma anche le ambizioni in campo lavorativo. Buone probabilità di successo per coloro che aspettano il regolarizzarsi di una posizione precaria. Cercate per quanto possibile di uscire dagli schemi e non interrogatevi troppo sugli eventi di cui sarete partecipi, solo così riuscirete a godere serenamente delle emozioni che alcuni incontri saranno in grado di offrirvi. Vivrete nella più totale armonia il rapporto di coppia e l’amore ne beneficerà offrendo al partner attenzione e rinnovate conferme. Cercate di sfruttare questo momento sereno organizzando una bella vacanza. Una piacevole intesa col partner vi infonderà forza e sicurezza nell’affrontare la quotidianità ed al tempo stesso vi spingerà a fare progetti concreti per condividere insieme momenti importanti. Sarete piuttosto fortunati nell’amore, nel lavoro ma anche nel gioco. Niente di strepitoso, tuttavia un buon periodo durante il quale farete bene a spassarvela! Ma non esagerate nella puntate. Il lavoro fila liscio senza preoccupazioni eccessive. Le posizioni precarie rimarranno ancora tali, offrendovi tuttavia interessanti spunti per intraprendere nuove strade , che magari potrebbero dare i risultati voluti prima del previsto. I rapporti che necessitano di chiarimenti li avranno ed inizia un periodo propizio per consolidare le unioni e pianificare una convivenza od un matrimonio. Nessuna novità invece per i single che dovranno pazientare ancora un po’. Il lavoro vi apparirà meno gravoso del solito in virtù della notevole energia di cui disporrete in questo periodo e della serenità interiore che vi aiuterà a risolvere nel migliore dei modi i piccoli problemi che si manifesteranno.
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Cosa vedere in televisione
Tv&Cinema
Un medical drama spiritoso
La domenica sera su Italia 1 va in onda la prima stagione di “Royal pains”
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na nuona prima tv in onda la domenca sera in seconda serata. Appuntamento su Italia 1 alle or 22.30 con la prima stagione (composta da dodici episodi) di “Royal pains”, la serie tv creata da Andrew Lenchewski e John P. Rogers, che mescola la trama tipica dei medical drama con una buona dose di commedia spiritosa. La storia della fiction ruota attorno al personaggio di Hank Lawson (Mark Feuerstein), un affermato dottore di New York che, per aver scelto di salvare la vita di un paziente comune invece di curare un riccone, perde la propria carriera. Sommerso dai debiti e abbandonato dalla futura moglie, Hank decide di trasferirsi per un breve periodo nell’Hampton, la prestigiosa località di villeggiatura newyorkese, in compagnia di suo fratello minore
Protagonista il dottor Hank Lawson che ricorda molto il mitico McGyver
Sopra il cast di “Royal pains”, la nuova serie in onda la domenica in prima serata su Italia 1. A lato la scena di un episodio
CINEMA - Programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • L'ultimo dei templari • X-Men: L'inizio • Libera uscita • Priest 3D • Una notte da leoni 2 • The tree of life • Garfield 3D • When you’re strange
Arena Giardino (333.3955235) • Noi credevamo (Ven) • La donna che cantava (Sab) • Machete (Dom)
Cine Chaplin (0372-453005) • Tutti per uno Filo (0372 411252) • Chiusura
PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Xman l'inizio • Cars 2 • Garfield il supergatto • I guardiani del destino • Una notte da leoni 2 • Libera uscita • Pirati dai caraibi 4 3D • Priest 3D • L'ultimo dei templari
CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • I guardiani del destino • Trasformars 3 3D/2D • Cars 2 3D/2D • L'ultimo dei templari • Libera uscita Cineforum Sospensione estiva Rassegna Over 60 • La polvere del tempo Legend film Festival • Carlito's way
Evan (Paulo Costanzo), commercialista squattrinato. Dopo essersi imbucato ad una festa vip e aver salvato la vita ad una modella, il padrone di casa gli propone di rimanere da lui per tutta l’estate e lavorare come medico a domicilio dei ricchi abitanti della zona. Hank, inizialmente contrario a mettersi al servizio di persone facoltose spesso viziate e insensibili ai reali problemi, alla fine, spinto dal fratello e dal bisogno di recuperare il patrimonio perduto, decide di accettare la proposta. Nella nuova vita del medico entreranno, man mano, non solo i ricchi che hanno bisogno di farsi curare, ma anche Divya Katdare (Reshma Shetty), ambiziosa ragazza che lo convince ad assumerla come sua assistente e la bella Jill Casey (Jill Filnt), dottoressa che lavora e dirige l’ospedale locale. Il successo della serie, giunta alla seconda stagione negli States (Usa Network non solo l’ha rinnovata, ma ha aumentato gli episodi da 12 a 18), sta soprattutto nelle ambientazioni, nei personaggi ben caratterizzati e nelle capacità intuitive e pratiche del protagonista: Hank è una sorta di McGyver che di professione fa il medico, capace di effettuare il primo soccorso con mezzi d’emergenza. Italia 1, domenica ore 22.30
FILM TV SU RAIDUE
Un sabato sera a tutta suspance
Sabato in prima serata appuntamento con il thriller e più esattamente con il film tv dal titolo “Fantasmi del passato”. Diretto da Douglas Jackson, ha come ptotagonsti Alexandra Paul, Michael Woods, Cynthia Gibb LA TRAMA Allison torna da Parigi a Gilroy, sua città natale per il funerale di sua nonna, dopo un’assenza di 25 anni. Molti anni prima, infatti, mentre era alla guida di un’auto aveva investito un ragazzo, uccidendolo. Ma erano stati i suoi amici ubriachi Quentin e K.C., in auto con lei, a impossessarsi del volante, a provocare l’incidente e a scappare senza prestare soccorso alla vittima. Forti della
falsa testimonianza di un amico, Jeremy, Quentin e K. C. vengono scagionati completamente, mentre Allison viene condannata a tre anni di prigione e la sua vita viene completamente distrutta. Ora che è tornata, Allison vuole dimostrare la sua innocenza e ricostruirsi una reputazione, ma nel frattempo a Gilroy il fratello di Quentin è diventato lo sceriffo locale, Jeremy il direttore dell’ospedale e K.C. è in corsa per le elezioni. Quentin diventa l’unica speranza di Allison per ottenere una confessione e raggiungere il suo obiettivo, ma K.C., sua moglie Ellie e Jeremy decidono di mettere Allison a tacere… Raidue, sabato ore 21.05
UN ANNO DA RICORDARE Liberamente ispirato al libro di William Nack dal titolo “Secretariat - The Making of a Champion”, l’ultimo lavoro di Randall Wallace , narra la vera storia di Secretariat (o Big Red), purosangue le cui prestazioni in pista hanno stregato il sogno americano e il mondo degli scommettitori a cavallo fra gli anni ’60 e l’alba dei ’70. La trama. Penny Chenery (Diane Lane) proprietaria del celebre Secretariat un cavallo di razza purosangue inglese, nonostante una conoscenza alquanto limitata del mondo dei cavalli, riceve in eredità Meadows Stables, un ranch in Virginia, che suo padre, gravemente malato, non può più dirigere. A dispetto di ogni previsione, Chenery riuscirà a primeggiare in un mondo dominato dagli uomini, aggiudicandosi l’ambito titolo della Triple Crown, per la prima volta dopo 25 anni: grazie a lei Secretariat diventerà il cavallo da corsa più noto di tutti i tempi.
Regia: Randall Wallace • Genere: drammatico
La pellicola di Steve Pink è un mix tra “Ritorno al futuro” e “Una notte da leoni”
Un tuffo nel passato con tanto divertimento
Regia: Steve Pink Durata: 101 minuti. Produzione: 34th Street Films, Lakeshore Entertainment, New Crime Productions. Cast: John Cusack, Rob Corddry, Clark Duke, Chevy Chase, Craig Robinson, Crispin Glover, Lizzy Caplan, Sebastian Stan. Genere: commedia.
Arriva in Italia sul grande schermo il film “Un tuffo nel passato”. La pellicola di Steve Pink è stata definita un gustoso mix tra “Ritorno al futuro” e “Una notte da leoni”. LA TRAMA Tre amici - Adam, appena mollato dalla ragazza, Nick, disilluso dal lavoro e da una moglie fedifraga e Lou, alcolista con tendenze suicide - decidono di fare una vacanza presso la stazione sciistica in cui hanno passato momenti felici e spensierati quando erano ragazzi. Insieme a loro c'è anche Jacob, il nipote di Adam, ossessionato dai videogames. Giunti sul posto, i quattro constateranno con tristezza che il posto è una vera rovina, ma decidono lo stesso di restare a vivere una folle notte d’alcool e approfittare di un bagno nella vasca per l’idromassaggio. Magicamente la vasca li trasporterà nel 1986 e per ognuno di loro sarà l’occasione di cercare di recuperare agli errori del passato in prospettiva di un futuro migliore. A patto di non cambiare troppo, altrimenti che ne sarà di Jacob?
IN TV - Con Banderas
‘Ballistic’ su Rete 4 mercoledì alle 21.10
Mercoledì 29 giugno alle ore 21.10 su Rete 4 va in onda “Ballistic” con Antonio Bandera. I servizi segreti delle maggiori potenze mondiali sono in fibrillazione. Circola, infatti, voce di un nuovo dispositivo in grado di mettere a segno il delitto perfetto. Un microcongegno iniettabile che rimane inattivo nel corpo della potenziale vittima fino a quando non si decide di renderlo operativo. Per ottenerlo si scatena una folle corsa per impossessarsi del congengo. Fra gli altri sono in gra l’agente chiamato in codice Sever, l’altro è l’ex cacciatore di uomini dell’Fbi Jeremiah Ecks, dimessosi dal Bureau dopo la morte della moglie. Costretto a tornare in servizio, Ecks dovrà sfidare Sever in una gara senza esclusione di colpi.
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Venerdì 24 Giugno 2011
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sabato 25
domenica 26
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Martedi’ 28
mercoledi’ 29
giovedi’ 30
venerdi’ 1
06.30 UNOMATTINA ESTATE. Att 10.55 UN CICLONE IN CONVENTO. Tf 11.35 lady cop. Telefilm 12.35 don matteo5. fict. 13.30 tg1 telegiornale 14.00 lineablu 15.30 quark atlante 2011. Doc 16.05 overland 12 17.15 a sua immagine 17.45 dreams road 2010 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 / da da da. Varietà 21.20 le pagine della nostra vita.Film 23.35 italia mia. Attualità
06.30 UNOMATTINA ESTATE. Att 09.35 magica italia 09.55 a sua immagine. Rubrica 10.00 Santa MESSA 12.00 recita regina coeli. Lit 12.20 linea verde. Attualità 13.30 Tg 1 telegiornale 14.00 automobilismo 15.45 pole position 16.35 amori e bugie. Film 18.00 il commisario rex. Tel 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 / da da da. Varietà 21.20 ho sposato uno sbirro 2 23.40 speciale tg1. Attualità
06.45 unomattina estate 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo5. fict 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.05 la nave dei sogni: samoa. Film 16.50 tg1 parlamento/ che tempo fa 17.15 le sorelle mcleod. Tel 17.55 il commisario rex. Tel 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 / da da da. Varietà 21.20 tutta la verita'. fict 23.35 porta a porta estate 00.50 tg1 notte
06.45 unomattina estate 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo5. fict 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.05 la nave dei sogni. Film 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 le sorelle mcleod. Tel 17.55 il commisario rex. Tel 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 20.30 da da da. Varietà 21.10 rex 3. Fiction 23.00 PASSAGGIO A NORD OVEST 00.55 sottovoce/tg1
06.45 uno mattina estate. Att 09.35 linea verde meteo verde 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo 6. Fiction 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.05 la nave dei sogni. Film 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 le sorelle mcleod. Tel 17.55 il commisario rex. Tel 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 - da da da. Varietà 21.20 indovina chi. film 23.15 la vera madre. film 01.00 tg1 notte
06.30 tg1 mattina 06.45 uno mattina estate. Att 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo 6. Fiction 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.05 la nave dei sogni. Film 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 le sorelle mcleod. Tel 17.55 il commisario rex. Tel 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 - da da da. Varietà 21.20 superquark. Doc 23.35 nastri d'argento 2011 00.30 tg1 notte/focus/che tempo fa
06.45 uno mattina estate. Att 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo 6. Fiction 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.05 la nave dei sogni. Film 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 le sorelle mcleod. Tel 17.55 il commisario rex. Tel 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 - da da da. Varietà 21.20 ora...ci vorrebbe un amico 23.20 anteprima miss italia nel mondo 00.20 l'appuntamento
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12.05 la nostra amica robbie.T 13.00 tg2 costume e società 13.50 tg2 hit parade. attualità 14.00 gost whispeper. Telefilm 14.50 army wives. Telefilm 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 las vegas. Telefilm 17.10 one tree hill. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 estrazioni lotto / tg2 21.05 ncis:anticrimine.Telefilm 23.40 base luna. Varietà 00.30 tg parlamento
10.20 agente pepper. telefilm 11.10 tgr premio rapallo 12.00 TG3 Sport - Meteo / TGR 12.30 il settimanale. Attualità 13.00 tgr la marciliana. Attualità 14.00 tgr regione meteo -tg3 14.50 il ragazzo dal kimono d'oro 4. Film 16.25 peggio di così si muore. F 18.00 un caso per due. Telefilm 19.00 tg3 / Tg regione / meteo 3 20.00 blob. Att / che tempo fa 20.30 miracolo a sant'anna. F 23.25 tg3 - Tg Regione 23.40 un giorno in pretura
11.15 tgr premio amalfi. att 11.45 tgr regioneuropa.Attualità 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 12.25 TELECAMERE. Attualità 12.55 racconti di vita. Attualità 13.25 passepartout. Documenti 14.00 Tg regione - meteo - tg3 14.30 al bar dello sport. film 16.10 in fuga col cretino. Film 18.00 un caso per due. tf 19.00 tg3 - Tg Regione - meteo 20.00 blob. Att / pronto elisir 21.10 kilimangiaro Film/ tg3 23.20 l'albero della vita. Film 00.50 tg3
12.00 tg3-sport-meteo 3 13.00 condominio terra. Att 13.10 la stada per la felicita'. Soap 14.00 tg regione - meteo -Tg 3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 wind at my back. Telelfilm 15.45 le candele brillavano a bay street. Film 17.50 geo magazine. Attualità 19.00 tg3 - tg regione - meteo 20.00 blob 20.15 sabrina, vita da strega.S 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 hotel patria. Attualità 22.55 sfide. Documenti
12.00 tg3-sport-meteo 3 13.00 condominio terra. Att 13.10 la stada per la felicità. Soap 14.00 tg regione - meteo -Tg 3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 wind at my back. Telelfilm 15.50 er piu'. Film 17.35 geo magazine. Attualità 19.00 tg3 - tg regione - meteo 20.00 blob/sabrina,vita da strega 20.35 un posto al sole. Soap 21.10 estate al circo 23.15 tg regione 23.20 tg3 linea notte 23.55 speciale tg3
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12.00 tg3/ sport / persone / meteo 13.00 condominio terra. Att 13.10 la stada per la felicità. Soap 14.00 tg regione - meteo -Tg 3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 wind at my back. Telelfilm 15.45 ricomincio da me. Film 15.50 insieme a parigi. film 17.50 geo magazine. Attualità 19.00 tg3 - tg regione - meteo 20.00 blob/sabrina,vita da strega 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 sulle tracce del crimine.T 23.10 tg regione 23.20 tg3 linea notte
12.00 tg3/ sport / persone / meteo 13.00 condominio terra. Att 13.10 la stada per la felicità. Soap 14.00 tg regione - meteo -Tg 3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 wind at my back. Telelfilm 15.50 il segno di venere. Film 17.50 geo magazine. Attualità 19.00 tg3 - tg regione - meteo 20.00 blob/sabrina,vita da strega 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 mi manda rai tre. Attualità 23.15 tg regione 23.20 tg3 linea notte 23.55 radici. Attualità
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08.25 nikita.Telefilm 09.50 giudice amy. Telefilm 10.50 ricette di famiglia 11.30 tg4 Telegiornale/wolff. Tel 12.00 più forte ragazzi. fiction 13.00 distretto di polizia.Tel 13.50 forum. Attualità 15.35 sentieri. Soap Opera 16.10 la donna che visse due volte. Film 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 renegade. Telefilm 21.10 quarto grado. Attualità 23.30 traffic.film
06.00 prima pagina 07.55 traffico/METEO 08.00 tg5 mattina 09.05 sophie. telefilm 11.05 AMICHE PER SEMPRE.F 13.00 tg5 telegiornale/meteo 5 13.40 cougar town. telefilm 14.40 IL MISTERO DEGLI ABISSI. F 17.10 IL RITMO DELLA VITA. Film 20.00 Tg 5 telegiornale - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Varietà 21.10 ciao darwin 6. varietà 24.00 united states of tare. tel 01.00 tg5 notte/meteo 5 01.30 paperissima sprint
07.55 traffico - meteo 5 08.00 tg5 mattina 09.05 zoo doctor. telefilm 11.00 QUALCUNO COME TE. Film 13.00 Tg5 telegiornale - meteo 5 13.40 le stagioni del cuore.Fic 15.50 AMORI IN CORSA. Film 17.45 LE ARGAZZE DEI QUARTIERI ALTI. film 20.00 Tg 5 telegiornale - meteo 5 20.40 bikini. Attualità 21.10 lo show dei record. Var 24.00 COMMEDIA SEXY. Film 01.45 tg5 notte/meteo 5 02.15 bikini. Attualità
08.40 finalmente soli. Sitcom 09.00 è ARRIVATO ZACHARY.f 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 clinica tra i monti. film 16.30 pomeriggio cinque. att 18.00 tg5 - 5 minuti meteo 5 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 VICKY CRISTINA BARCELONA. f 23.30 CLOSER.Film 01.30 tg5 notte/meteo5
07.55 traffico-meteo 5 08.40 finalmente soli. Sitcom 09.10 VITTORIA COL CUORE.Film 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 LA FORZA DELLA VITA. Film 16.30 pomeriggio cinque. att 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 UN SOFFIO PER LA FELICITà. F 23.30 I COLD NEVER BE YOUR WOMAN. Film
07.55 traffico-meteo 5 08.40 finalmente soli. Sitcom 09.10 avventurosa vacanza.Film 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 inga lindstrom. F 16.30 pomeriggio cinque. att 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 i liceali 3. Fiction 23.30 il caso dell'infedele klara. film
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08.00 tg5 mattina 08.40 finalmente soli. Sitcom 09.10 il misterioso mondo di miss charlotte. Film 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 una ragazza speciale.f 16.30 pomeriggio cinque. att 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 l'onore e il rispetto2.fic 23.30 the web.film
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07.00 omnibus. Attualità/tg la7 07.30 tg la7 10.20 bookstore. Att 11.00 prossima fermata. att 11.35 ultime dal cielo. Telefilm 13.30 tg la7 13.55 dio vede e provvede. Tel 16.00 the net. Film 18.05 relic hunter. Telefilm 20.00 tg la7 20.30 in onda. Attualità 21.30 l'ispettore barnaby. Tel 23.30 new triks. Telefilm 00.30 tg la7 / m.o.d.a. attualità 01.25 siamo tutti inquilini. Film
06.00 tg la7 - meteo - traffico oroscopo 07.00 omnibus. Attualità/tg la7 09.50 m.o.d.a/la7 doc. Doc 10.35 l'ispettore tibbs. tel 11.35 ultime dal cielo. Telefilm 13.30 tg la7 13.55 ilnipote picchiatello. f 16.00 cuore d'africa. film 18.00 i due capitani. Film 20.00 tg la7 20.30 in onda. Attualità 21.30 missione natura. Doc 23.50 tg la7 00.05 bookstore. attualòità
07.30 tg la 7 - meteo 09.45 coffee break. Attualità 10.30 (ah) ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 mac gyver. Telefilm 13.30 Tg La7 13.55 un uomo per tutte le stagioni. Film 16.10 cartoni animati 17.50 chiamata d'emergenza. Att t18.35 cuochi e fiamme 19.40 g-day. Varietà / tg la7 20.30 otto e mezzo. Attualità 21.10 l'infedele. Attualità 23.45 tg la7
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07.30 tg la 7 - meteo 09.40 coffee break. Attualità 10.30 (ah) ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 mac gyver. Telefilm 13.30 Tg La7 13.55 lo sparviero di londra. F 16.10 atlantide. doc 17.50 chiamata d'emergenza. Att 18.25 cuochi e fiamme 19.30 g-day. Varietà / tg la7 20.30 otto e mezzo. Attualità 21.10 dottori in prima linea. F 23.25 tg la7 23.50 Storia proibita 900 italiano
07.00 omnibus /tg la 7 - meteo 09.40 coffee break. Attualità 10.30 (ah) ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 mac gyver. Telefilm 13.30 Tg La7 13.55 i nostri mariti.Film 16.10 atlantide. doc 17.50 chiamata d'emergenza. Att 18.25 cuochi e fiamme 19.40 g-day. Varietà / tg la7 20.30 otto e mezzo. Attualità 21.10 acqua e sapone. film 23.15 la valigia dei sogni.Doc 23.45 tg la 7
07.30 tg la 7 - meteo 10.30 ah ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 mac gyver. Telefilm 13.30 Tg La7 13.55 i leoni della guerra. Film 16.10 atlantide. doc 17.50 chiamata d'emergenza. Att 18.35 cuochi e fiamme 19.40 g-day. Varietà / tg la7 20.30 otto e mezzo. Attualità 21.10 fratelli (e sorelle) d'Italia. Film 23.35 tg la 7 23.40 stargate. Film
07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.05 Cartoni 08.00 Rassegna stampa 12.55 Rotocalco 13.30 Il Telegiornale 14.00 feltri senza filtri. Attualità 17.30 Studio 1 stadio. Talk Show 19.25 Almanacco/Telegiornale 20.30 Il Giorno del Signore 21.00 Torna a casa Alessi. Gossip, costume e società nel salotto di Roberto Alessi e Betta Giò Guerreri 23.00 feltri senza filtri/rotocalco 00.15 Il Rotocalco
07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartoni 11.00 la Santa Messa 12.40 Il giorno del Signore. Rub 13.30 Telegiornale/rotocolaco 14.30 Torna a casa Alessi. Gossip 18.00 la Santa Messa/l'almanacco 19.30 Telegiornale 20.05 feltri senza filtri. Attualità 21.00 Io e Margherita. Sitcom E. Beruschi e M. Fumero 22.00 HAIR SECRET. Talent Show condotto da Claudia Silvestroni 23.00 Il Rotocalco/ Replay
07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartone animato 08.00 Rotocalco 13.00 Io e Margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco del giorno dopo 19.30 Telegiornale 20.30 Sherlock Holmes nel 22° secolo.Indagini dal futuro 21.00 il bene comune. Talk Show att. condotto da Mauro Tedeschini 23.20 Rassegna Stampa
06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.10 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 Io e Margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco del giorno dopo 19.30 Telegiornale 20.30 io e margherita. Sitcom 21.00 Oggi e Ieri. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitani 23.20 Rassegna Stampa/Replay
06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 io e margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 Almanacco/Telegiornale 20.30 Sherlock Holmes nel 22° sec 21.00 Viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri. Arte e Cultura con Vittorio Sgarbi 22.00 Design Made in Italy 23.20 Rassegna Stampa
06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 io e margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco/Telegiornale 20.30 io e margherita. Sitcom 21.00 Studio 1 stadio. Talk Show sportivo di Gianfranco Teotino, condotto da Laura Esposto 23.20 Rassegna Stampa 00.15 Replay prima serata
06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.05 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 io e margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco /Telegiornale 20.30 io e margherita. Sitcom 21.00 feltri senza filtri. Attualità Vittorio Feltri e Roberto Vallini 22.00 Hair Secret. Talk Show 23.20 Rassegna Stampa 00.15 Replay prima serata
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Taccuino
Venerdì 24 Giugno 2011
NUMERI UTILI Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291
Via Cà Magra Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Luglio
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581
Corso Matteotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 12 Agosto 2011
COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427
Via Giordano Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Luglio
Corso Vittorio Emanuele II Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: Entro metà Luglio
• Via Postumia, Via Campestre: cantiere per la realizzazione della linea di distribuzione dell'energia elettrica; (Fine lavori: 24 giugno). • Via Cà Magra: cantiere per la realizzazione dei sottoservizi (condotte acqua, fognature, gas metano e linee elettriche), dei marciapiedi e della sede stradale; (Fine lavori: 23 luglio). •Via Giordano: cantiere per la realizzazione della linea di distribuzione dell'energia elettrica e dei marciapiedi Fine lavori: 30 luglio).
NUMERI UTILI Crema
METEO WEEK-END
POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511
Via Postumia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 24 Giugno
PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
• Corso Matteotti (tratto V.Zaccaria del Maino-V.Pallavicino): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 12 agosto). • Corso Vittorio Emanuele II (da via Ruggero Manna a via Ala Ponzone, incroci esclusi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: entro metà luglio).
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041
GIORNALE DI CREMONA
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822
Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700
Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60
COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311
CREMONA ZILIOTTI GUIDO PIAZZA LIBERTÀ, 4 26100 Cremona Tel. 0372-415023 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 20:30
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222
Giorno di chiusura settimanale: NO
PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116
CREMONA - FARMACIA 13 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA CASTELLEONE, 108 26100 Cremona Tel. 0372-560041
SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000
Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 23 Giugno alle ore 22
Distretto di Crema
Distretto di Cremona
POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311
OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona
FARMACIE DI TURNO Dal 24 Giugno al 1 Luglio 2011
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it
ORARI DI APERTURA Mattino: 09:00 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Venerdi e Sabato dalle 9:00 alle 20:00 Giorno di chiusura settimanale: NO
PIZZIGHETTONE FERRARI MARIO Via Montegrappa, 4 26026 Pizzighettone Tel. 0372-743007
GRONTARDO MELEGARI ETTORINA Via Roma, 15 26044 Grontardo Tel. 0372-89396
CREMA BERTOLINI GIORGIO Piazza Garibaldi, 49 26013 Crema Tel. 0373 256279
CASTELLEONE CHIODO CARLO Via Roma, 43 26012 Castelleone Tel. 0374-58186
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
ORARI DI APERTURA Mattino: 09:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30 Martedì e Giovedì: 17:30 - 19:30
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: SABATO
CAPRALBA STRADA GIUSEPPE Piazza Europa, 4 26010 Capralba
DOVERA FONTANA GIOVANNI Via Lodi, 29 26010 Dovera Tel. 0373 94020
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO STAGNO LOMBARDO AMADEI AMILCARE Via Amendola, 2 26049 Stagno Lombardo Tel. 0372-57041
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO CASALBUTTANO CARNEVALI DANIELA Via Cavallotti, 10 26011 Casalbuttano Tel. 0374-362285
ORARI DI APERTURA Mattino: 09:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale: MERCOLEDÌ POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: MERCOLEDÌ
Giorno di chiusura settimanale SABATO
Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDì MATTINA
Agricoltura Si parlerà del comparto latte, della crisi della suinicultura e della riforma della Pac
Libera in assemblea, al centro l’economia del settore agricolo A • A cura di Libera Agricoltori •
agganci all’attività sindacale e gli inevitabili legami con la politica. A seguire, un’analisi puntuale su tutti i singoli comparti produttivi specifici della nostra area geografica. A partire dalla grave crisi che sta attraversando il settore suinicolo, che ormai da alcuni anni non riesce a fare quadrare i conti e a chiudere i bilanci in modo soddisfacente. Poi il latte, settore trainate dell’economia agricola cremonese, che ancora oggi dopo un’impennata dei prezzi dei prodotti derivati e trasformati (in particolare delle due Dop principali, Grana Parano e Parmigiano), non riesce a trovare adeguate ricadute economiche sul livello dei prezzi pagati al produttore. In attesa dell’annunciato “pacchetto latte” europeo, che lascia intendere importanti novità nella parte normativa, si procede nelle trattative economiche per la determinazione del prezzo del latte alla stalla tra produttori e trasformatori, con le "classiche" ed impegnative nego-
lla presenza di numerosi ospiti e del presidente di Confagricoltura Mario Guidi, si tiene venerdì pomeriggio (presso la sala Stradivari di CremonaFiere) l’assemblea annuale dei soci della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi. Come di consueto, l’assemblea della Libera rappresenta un appuntamento fondamentale; sia per gli aspetti relativi alla gestione interna che verranno trattati nella prima parte con inizio alle ore 16 e riservata esclusivamente ai soci, sia soprattutto per la trattazione dei temi di attualità politica, sindacale ed economica che il presidente Antonio Piva svilupperà nella parte pubblica dell’assemblea. Al centro dell’attenzione, nella relazione del presidente, una panoramica generale sull’economia e in particolare su quella del settore agricolo; in questo contesto generale non mancheranno gli
ziazioni tra le parti. Ad oggi il latte ha preso una boccata d’ossigeno, ma è necessario adeguare il prezzo a quello dei prodotti derivati ed al costo di produzione alla stalla. Quanto al «pacchetto latte”, rappresenta una parte specifica delle proposte di riforma della Pac per il periodo 2014-2020, attese per la fine dell’anno. Le prime indicazioni preoccupano non poco gli allevatori lombardi, visto che si parla di una redistribuzione delle risorse che andrebbe a scapito della zo-
presenti il responsabile scientifico Pierluigi Navarotto (Università degli Studi di Milano), Giuseppe Bonazzi del Crpa, i responsabili della ditta Vomm, il direttore dell’Apima Fabrizio Canesi, i funzionari interessati dell’Amministrazione provinciale Massimo Dalle Noci e Andrea Azzoni guidati dall’assessore provinciale Gianluca Pinotti. L’incontro ha rappresentato l’occasione per rivedere e discutere i punti salienti dell’iniziativa, definire alcune modalità operative nonché i tempi per le fasi iniziali del progetto stesso.
PRODOTTO
drio) e Pasquale Gervasini (Varese). All’ordine del giorno, oltre al voto, l’approvazione del bilancio e la relazione del presidente Bettoni. La sua è stata un’analisi dettagliata dell’andamento del comparto agricolo nel corso dell’ultimo anno. Il presidente si è soffermato in particolar modo sul tema della riforma della Politica agricola comunitaria, sull’applicazione della direttiva nitrati e sulla necessità di creare le condizioni per rendere più competitiva l’agricoltura lombarda. «L’anno che ci siamo lasciati alle spalle, dall’assemblea tenuta a Cremona il 20 maggio 2010, è stato senza dubbio un periodo nel quale non sono mancati alcuni confortanti segnali di carattere economico», ha detto fra l’altro Bettoni. «Con grande rammarico dobbiamo però constatare che questa ripresa non sta coinvolgendo in maniera omogenea tutto il mondo agricolo». Da parte sua, l’assessore regionale all’agricoltura Giulio De Capitani ha sottolineato e ribadito l’impegno posto in essere dal Pirellone a sostegno del settore primario lombardo in tutte le sue articolazioni. La settimana degli appuntamenti assembleari di Confagricoltura vivrà un nuovo, importante appuntamento venerdì pomeriggio. Presso la Sala Stradivari di Cremona Fiere si tiene, con inizio alle ore 16, l’annuale assemblea della Libera Associazione Agricoltori. In scaletta, la relazione del presidente Antonio Piva e le conclusioni del leader di Confagricoltura, Mario Guidi.
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo
kg.
2,30-2,70
MONTICHIARI 1,15-1,25
da macello 1,120-1,220
--
otecnia. Il settore dei cereali sta invece, dopo alcuni anni di crisi profonda, vivendo un momento di euforia; con prezzi che per il mais si avvicinano ai 30 euro al quintale, ed incrementi superiori al 100 percento nel giro di 18-24 mesi. La riforma della Pac avrà ricadute anche sul Psr futuro e sulla dotazione di risorse destinate agli agricoltori, argomento spinoso e che anche oggi presenta alcune criticità dovute sia alla quantità di risorse effettivamente disponibili, che a modalità di accesso e destinazione specifica dei fondi stessi. Altro aspetto cruciale è quello della direttiva nitrati. I tempi per la sua introduzione e adeguamento sono prossimi, e se non interverranno modifiche sostanziali, la zootecnia cremonese e della pianura padana potrebbero essere seriamente compromesse. Infine, il tema delle rinnovabili, che rappresentano un’opportunità interessante per gli agricoltori a condizione che il reddito rimanga nell’ambito degli imprenditori agricoli.
Torna la Festa dell’estate di Anga Torna per l’edizione 2011 la Festa d’Estate, appuntamento ormai saldamente entrato nella tradizione, atteso e molto partecipato, che Anga Cremona ha organizzato per venerdì sera con inizio alle ore 21, presso la Cascina Capellana in via Tidolo 5 a Pieve D’Olmi. La serata è aperta a tutti, l’ingresso costa 20 euro, il programma prevede buffet, musica ed open bar. Per ulteriori informazioni, gli interessati possono rivolgersi a Giorgio (telefono 339 3656906), Marcello (339 1133519) e Laura (329 8964756). All’appuntamento sono stati invitati i rappresentanti di tutte le Anga lombarde, tra cui la presidente regionale Francesca Picasso, gli esponenti delle istituzioni locali, con cui l’Anga provinciale di Cremona ha in essere uno stretto e fecondo rapporto di collaborazione: infatti sono attesi l’assessore provinciale all’agricoltura Gianluca Pinotti e l’assessore comunale alle politiche educative e giovanili Jane Alquati. L’invito è stato esteso anche al leader nazionale degli under 40 di Confagricoltura, Nicola Motolese. «La festa» ha affermato Giorgio Guarneri, presidente di Anga Cremona e consigliere della Libera «è per tutti noi un’occasione di relax e svago, ma anche un momento di aggregazione importante».
MERCATI - DA VENERDI’ 17 A GIOVEDI’ 23 GIUGNO
Nuovo consiglio direttivo di Confagricoltura Lombardia Con la designazione all’unanimità di tre nuovi componenti, in rappresentanza dei sindacati di categoria, è stata completata lunedì scorso la “squadra” del nuovo consiglio direttivo di Confagricoltura Lombardia; nelle prossime settimane (ma la data è ancora da stabilire) l’organismo verrà convocato per eleggere il nuovo presidente regionale al posto di Francesco Bettoni, in scadenza e non più ricandidabile a termini di statuto dopo due mandati consecutivi al vertice. Occasione del voto, l’assemblea annuale di Federlombarda, tenutasi a inizio settimana presso la sede milanese di viale Isonzo, ed alla quale è intervenuto l’assessore re g i o n a l e all’agricoltura, Giulio De Capitani. Gli eletti sono Maria Ausilia Bianchessi, vice presidente vicario della Libera Associazione Agricoltori, in rappresentanza degli affittuari conduttori; Antonio Zampedri (proprietari conduttori) ed Attilio Casari (impresa familiare). Insieme a loro, i cooptati Francesca Picasso (esponente della Libera e presidente di Anga Lombardia) e Piereugenio Marchesini (Agriturist). E naturalmente - i nove presidenti delle Unioni provinciali, membri di diritto del consiglio: Antonio Piva (Libera Agricoltori Cremonesi, vice presidente di Confagricoltura), Renato Gavazzi (Bergamo), Francesco Bettoni (Brescia), Stefano Peverelli (Como), Sergio Cattelan (Mantova), Antonio Borselli (Milano, Lodi, Monza e Brianza), Walter Cibrario (Pavia), Fulvio Brunalli (Son-
Pieve d’Olmi
Al via il progetto «Equizoo» Si è svolta venerdì scorso nella sala del consiglio della Libera Agricoltori. la riunione di avvio del progetto «Equizoo, per il riequilibrio dei carichi di azoto all’interno della provincia di Cremona», Il progetto, coordinato dal sindacato di piazza del Comune, è stato approvato e finanziato da Regione Lombardia e intende proporre soluzioni di carattere tecnologico e organizzativo agli allevatori e cerealicoltori lombardi. Alla riunione, cui ha partecipato con un indirizzo di saluto il presidente Antonio Piva, erano
Antonio Piva, presidente della Libera Agricoltori
PRODOTTO
«La ripresa non coinvolge tutto il mondo agricolo»
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
Tonn.
n.q.
n.q.
n.q.
(fino) n.q.
VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
2,00-2,25
MONTICHIARI 0,85-0,98
0,86-0,96
GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
265 266
275-276
265-267
280,0-291
kg.
2,20-2,70
Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,20-1,30
1,03-1,200
SEMI di SOIA Nazionale
MANZE SCOTTONE 24 mesi
Tonn.
400-402
382,0-387
Sorgo nazionale n.q.
2,00-2,65
MONTICHIARI 2,40-2,70
(da 46 a 55 kg) 2,90-3,20
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
Tonn.
n.q. n.q.
n.q. 225-230
n.q. 208-215
n.q. n.q.
CRUSCA Alla rinfusa
Tonn.
165 – 167
151-152
156,0-159
155,0-156,0
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
130,0 – 150,0
101-115 n.q.
Magg. 1° taglio in cascina n.q.
Medica fienata 1° t. 115,0-125,0
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
108-120
da mietitrebbia in cascina n.q.
Paglia di frumento press. 77-82
FRUMENTO tenero buono mercantile
n.q.
120 – 130
SUINI Lattonzoli locali
15 kg
3,450
3,460
3,370
3,420
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
2,510
2,500
2,440
2,520
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
2,440
2,400
2,300
2,400
SUINI Lattonzoli locali
40 kg
2,150
2,140
2,090
2,160
SUINI da macello
156 kg
1,330
1,370
n.q.
(da 144 a 156 kg) 1,316
SUINI da macello
176 kg
1,390
1,345
n.q.
(da 156 a 176 kg) 1,370
SUINI da macello
Oltre 176 kg
1,360
1,305
n.q.
(da 176 a 180 kg) 1,340
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Venerdì 24 Giugno 2011
VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg ) frisona
kg.
Vitelloni femm. da macello pezz. Nere (kg. 450-500) 1,18 – 1,33 (50 kg) 2,65-3,30
VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg.
3,55-4,55
MONTICHIARI 4,20-4,55
2,75
(pregiate 70 kg) 4,46-5,50
BURRO pastorizzato
kg.
3,25-3,30
past. 3,70 centr. 3,90
2,75
Zangolato di reme per burrificaz. 2,40
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
kg.
(dolce) 4,95-5,15
5,05-5,20
n.q.
(piccante) 5,10-5,50
5,25-5,50
n.q.
8,25-8,55
8,20-8,40
8,43-8,68
PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 12,25-12,60
8,80-9,00
8,75-9,15
8,93-9,18
PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 13,40-13,80
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi
kg.
GRANA scelto stag. 9 mesi
kg.
GRANA scelto stag. 12-15 mesi
kg.
--
PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 10,95-11,30
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.
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Salute
Venerdì 24 Giugno 2011
GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi c ome indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Francesco Lanza: «Il trapianto autologo è la nuova frontiera per la cura delle patologie del sangue»
Oggi è possibile guarire da leucemie e linfomi
O
di Laura Bosio
ggi dalla leucemia si può guarire. E' un messaggio di speranza quello lanciato in occasione della Giornata nazionale per la lotta contro le leucemie, volta a promuovere la ricerca nell'ambito della cura e della prevenzione. Una migliore qualità di vita e forti speranze di sopravvivenza, queste le nuove prospettive per i malati di leucemia. «Oggi è possibile guarire da leucemie e linfomi» sottolinea il dottor Francesco Lanza, direttore dell'unità operativa di ematologia e del Centro trapianti di midollo osseo dell'Ospedale di Cremona. «Uno dei principali traguardi nella cura è il trapianto di midollo, autologo e non, la nuova frontiera della cura alle leucemie. In particolare Cremona è stata riconosciuta recentemente come centro autorizzato a eseguire trapianti autologhi di staminali, e questo permette di dare al paziente grandi possibilità. Si tratta dell'accreditamento Gitmo (Società scientifica nazionale per i trapianti di cellule staminali)». Quanti trapianti vengono fatti ogni anno? «Il numero è in continua crescita. Nel 2010 sono stati eseguiti 12 trapianti autologhi di cellule staminali e nel 2011 la previsione è di circa 20 trapianti. L’attività trapiantologica in Cremona è riconosciuta dai massimi organismi regolatori italiani (Gitmo e Cnt) e europei (Ebmt). Inoltre è attualmente in atto un sistema di accreditamento di eccellenza (denominato Jacie) che vede, fino ad oggi, solo pochi centri accreditati, non solo in Italia ma anche in Europa». Come sono cambiate le prospettive di vita per coloro che sono affetti da leucemia? «Lo scenario è cambiato in modo positivo, e le prospettive continuano ad aumentare, perché la ricerca continua a registrare pro-
gressi. Oggi per un numero elevato di pazienti vi può essere la prospettiva della guarigione. Ovviamente molto dipende dalla forma di linfoma, dallo stadio della malattia e dall’età in cui ci si ammala. Sono più avvantaggiate, contrariamente a quanto comunemente si pensa, le persone giovani in buone condizioni di salute che non abbiano contratto altre malattie. Il nostro compito è cercare di rispondere alle aspettative dei malati ematologici, con le tradizionali chemioterapie, ma anche con terapie innovative che sono specifiche per il tipo di malattia e il tipo di danno genetico individuati». Quali sono allora le prospettive terapeutiche? «Oltre alle terapie convenzionali di tipo chemioterapico e radioterapico, l’approccio terapeutico moderno si basa su trattamenti che utilizzano anticorpi monoclonali (nell’ambito dell’ immunoterapia). Ci sono poi farmaci di nuova generazione che agiscono specificatamente su target molecolari (quali gli inibitori delle tirosino-chinasi: imatinib, dasatinib attivi nei disordini mieloproliferativi cronici e nella leucemia linfoblastica acuta marcati dalla anomalia citogenetica “Filadelfia”) o sul microambiente midollare quali il bortezomib per il mieloma multiplo».
Il dottor Francesco Lanza direttore dell'unità operativa di ematologia e del Centro trapianti di midollo osseo dell'Ospedale di Cremona
Come funziona il trapianto autologo? «Il paziente viene dapprima curato in modo da far regredire il più possibile la malattia. Successivamente si prelevano le cellule staminali del paziente stesso dal sangue periferico, e dove ce ne sono poche vengono aumentate tramite chemioterapia e fattori di crescita. Una volte prelevate le cellule vengono congelate, e quindi infuse via endovena nel paziente, a distanza di alcuni mesi. Esse hanno il compito di andare a riformare il midollo osseo, riattivandone la funzione quando essa viene compromessa dalle chemioterapie. Dunque la funzione di questa procedura è di poter fare al paziente chemioterapie molto
La testimonianza Stefano Ottoni era affetto da leucemia, e le sue condizioni erano già serie, quando si è recato in ospedale per la diagnosi. «Ho avuto la sfortuna di ammalarmi di leucemia, ma anche la fortuna di guarire» sottolinea. «Nel corso di 24 ore sono passato dal sospetto swlla malatia, espresso dal mio medico di base, a una diagnosi definitiva. Da allora ho passato 36 giorni in isolamento, senza poter vedere la mia famiglia. Ho passato in ospedale il Natale, ed è stato un periodo molto difficile per me. A sostenermi è stato il rapporto instaurato con medici ed infermieri, che mi sono stati vicino nell'affrontare la malattia, soprattutto in certi momenti, in cui ho avuto delle ricadute pesanti. Ora tutto è finito, e posso solo dire che in momenti come questo è fondamentale affrontare le cose con uno spirito il più possibile positivo».
potenti riducendo al minimo gli effetti collaterali. Parliamo delle cosidette "target terapy". «Esse vengono fatte con anticorpi monoclonali o con farmaci che colpiscono il danno genetico, annullandone gli effetti. Grazie a queste terapie, oggi si può guarire al 98% da malattie di cui un tempo si moriva al 100%. L'importante è però riuscire a scoprire la patologia il prima possibile, in quanto i risultati migliori arrivano nelle fasi iniziali della malattia». Quanto conta l'attività di laboratorio? «Il laboratorio specialistico dell’ematologia è in grado di fornire diagnosi rapide e certe delle principali malattie ematologiche e anche di malattie rare, di studiare la presenza di rare cellule tumorali residue dopo chemioterapia, e identificare fattori prognostici di gravità di molte malattie. Il Centro di Cremona opera all’interno della rete ematologica Lombarda (Rel), per cui condivide protocolli di diagnosi e terapia con gli altri centri ematologici della Lombardia, con chiari vantaggi per i pazienti. Nell’ambito della rete ematologica, il centro di Cremona coordina il registro e la attività diagnostica per una malattia rara: emoglobinuria parossistica notturna».
Salute
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MEDICENTER, VIA GIUSEPPINA
L’utilità dell’osteopatia in gravidanza
La dottoressa Danisia Pasquini
La gravidanza è un periodo molto delicato della vita di una donna. Essa determina un profondo cambiamento posturale nel corpo della donna da cui può derivare un ampia gamma di disturbi. Infatti il graduale accrescimento del bambino nel grembo materno determina uno spostamento del baricentro, dando luogo così ad una varietà di dolori e disturbi di vario genere. Altro elemento da non sottovalutare è l’aumento del peso del seno, che può a sua volta determinare modifiche posturali causando così
l’insorgenza di dolori nella parte alta della schiena e nel collo e mal di testa. A partire dal terzo mese gestazionale si assiste ad un graduale aumento della lordosi, con la comparsa di lombalgia, dorsalgia e sciatalgia. L’aumento delle dimensioni e del peso del bambino creano invece problemi di natura circolatoria e linfatica agli arti inferiori e la comparsa di edemi, difficoltà digestive, stipsi, emorroidi, problemi a carico dell’apparato urinario, cefalea. Il trattamento osteopatico in questa situazione si rivela fondamentale nell’aiutare il corpo della futura mamma ad adattarsi ai cambiamenti che avvengono durante la gravidanza. Cosa può fare concretamente l’osteopata per la futura mamma Innanzitutto si preoccuperà di ripristinare la corretta fisiologia della pelvi. Quest’intervento presenta due vantaggi: il primo è l’eliminazione dei sintomi dolorosi, il secondo è il riequilibrio delle tensioni membranose di tutta l’area
pelvica così da favorire una corretta dilatazione durante il travaglio ed una espulsione fisiologica e meno dolorosa sia per la mamma che per il bambino che altrimenti potrebbe riportare delle disfunzioni a carico dell’asse cranio sacrale. E’ poi possibile intervenire sui disturbi circolatori attraverso un lavoro sui diaframmi in modo da favorire la corretta distribuzione delle pressioni e del volume circolatorio e linfatico. Infine attraverso un lavoro sui muscoli e sui tessuti molli dell’area pelvica, del bacino, dell’asse cranio sacrale è possibile attenuare o addirittura eliminare i disturbi posturali. L’osteopata tiene conto anche della sfera emotiva della futura mamma fornendole validi suggerimenti per affrontare al meglio il momento del travaglio e del parto. E’ inoltre importante che sia la mamma che il neonato effettuino un controllo osteopatico dopo il parto per ripristinare il corretto equilibrio delle tensioni membranose che potrebbero favorire l’insorgenza di ulteriori disturbi.
Asl di Cremona pronto ad affrontare eventuali emergenze. Disponibile un numero verde
Caldo, come correre ai ripari ed evitare problemi di salute C on l'avanzare della stagione calda le strutture sanitarie locali corrono ai ripari, esortando la cittadinanza, specialmente la parte più debole, a non esporsi al caldo. L'emergenza caldo, del resto, è sempre dietro l'angolo, e per questo L'Asl di Cremona ha messo a punto anche quest'anno una pianificazione preventiva degli interventi per la gestione di eventuali periodi di emergenza conseguenti ad ondate di calore. Coinvolti nel protocollo non sono solo persone anziane, ma tutta la popolazione fragile, coloro che presentano problemi di autonomia nella gestione delle azioni quotidiane quali capacità di movimento, capacità cognitive e via di seguito. Queste persone possono limitare i disagi e i problemi di salute mediante l’adozione di comportamenti appropriati. Essenziale è la rete della comunità locale e le forme di solidarietà di vicinato. Le persone che vivono sole, senza parenti, possono essere aiutate con visite periodiche e contatti quotidiani per capire il loro stato di salute ed aiutarle ad affrontare i bisogni di tutti i giorni offrendo loro anche un po’ di compagnia.
L’Asl, inoltre, ha attivato anche quest’anno una collaborazione con l’Auser di Cremona, con la disponibilità del numero verde Filo d'argento/Pronto intervento anziani (800995988) operativo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, con risposta diretta. Nelle restanti 18 ore della giornata e nei relativi giorni della settimana e dell’anno il servizio è coperto dal call center nazionale con operatori diretti; gli operatori sono in grado di ricevere, analizzare e fornire utili consigli comportamentali e disporre per interventi di volontari o di soggetti preposti alla soluzione dei casi. Allertati anche gli erogatori di servizi domiciliari e le Rsa per i bisogni di assistenza, accoglimento diurno o di ricovero. Accorgimenti contro il caldo Per combattere il caldo estivo è importante assumere una maggiore quantità di cibi ricchi di acqua, senza dimenticare di bere comunque più acqua. Da uno studio dell’Osservatorio nutrizionale e sugli stili di vita di «Grana Padano», risulta che è particolarmente importante, nel periodo estivo, assumere un maggiore quantitativo di acqua, non solo attraverso l'introduzione di liqui-
di, ma anche attraverso l'assunzione di cibi particolarmente ricchi di acqua. I cibi più “acquosi” sono la frutta, in particolare anguria e melone, la verdura, il latte, i succhi di frutta, lo yogurt, i sorbetti e i gelati, cibi che gli italiani consumano mediamente a sufficienza. Secondo gli esperti dell’Osservatorio nutrizionale, gli anziani tendono a bere poco e, soprattutto nei periodi caldi, sono soggetti a malori dovuti proprio alla scarsa idratazione. I passati e le creme di verdura sono sicuramente preziosi per coloro che, in
là con gli anni, magari faticano a masticare, mentre per la merenda dei bambini, che non sempre bevono a sufficienza, sì a ghiaccioli e gelati, senza esagerare a causa dello zucchero contenuto in questi prodotti. Per mantenere un’adeguata idratazione in estate meglio quindi più spremute, frullati, centrifugati, frappé, verdura (soprattutto cotta), latte e yogurt, e, naturalmente, più acqua. L’acqua infatti, non ha valore calorico, può essere bevuta indifferentemente frizzante o naturale, ed è un’ottima fonte di sali minerali.
rubrica mensile a cura del Dr. Maurizio Iori
I CORPI MOBILI
I piccoli punti e i filamenti che molte persone vedono muoversi nel campo visivo sono chiamati corpi mobili. Essi sono più evidenti guardando uno sfondo uniforme e chiaro come un cielo limpido, un muro bianco o guidando nella nebbia di giorno. Vengono anche definiti "mosche volanti" ed infatti spesso si ha la tentazione di seguirli come se si trattasse di moscerini entrati nella stanza. I corpi mobili sono piccoli addensamenti della gelatina, che riempie la cavità dell'occhio. La suddetta gelatina si chiama "corpo vitreo" e normalmente, prima di riempirsi di impurità e "moscerini" o "straccetti", è perfettamente trasparente. Il corpo vitreo è costituito da una gelatina abbastanza fluida e liquida, per cui queste impurità si spostano con i movimenti dell'occhio (come la "neve" nelle vecchie palline di vetro con i monumenti ricordo immersi nell'acqua) e, quando arrivano davanti all'asse visivo, la loro ombra viene percepita; come dicevamo, ciò avviene quando vi
è molta luce e molto contrasto. Anche nelle persone appena operate di cataratta è un sintomo molto frequente: infatti la cataratta aveva annebbiato la vista e diminuito moltissimo la quantità di luce e di conseguenza la sensibilità al contrasto; dopo l’intervento la visione diviene limpida e luminosa, e con essa, tornano più che evidenti i nostri corpi mobili che avevamo dimenticato. Nelle persone giovani il vitreo è piuttosto compatto; con l'avanzare degli anni o con l'insorgenza di malattie agli occhi il vitreo tende a diventare più fluido, le particelle solide del gel si separano e, a volte, compaiono i corpi mobili mobili. Altre volte i corpi mobili sono congeniti, cioè presenti alla nascita, e i bambini sono soliti “giocare” con le piccole ombre che si muovono. Più spesso la comparsa dei “moscerini” è improvvisa e questo desta preoccupazione; in Pronto Soccorso è infatti pratica quotidiana assistere persone affette da questo sintomo, vista la notevole frequeza e diffusione, soprattutto nelle persone “over sixty”
di Ermanna Allevi Diplomata presso la
scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)
Gentile Naturopata, complimenti per la sua rubrica che trovo sempre molto interessante, mi hanno detto che il Noce fa bene, vorrei sapere a cosa serve e come utilizzarlo se possibile. Grazie Angelica Gli antichi consideravano il NOCE ( juglans Regia) una pianta in grado di proteggere l'energia psichica e capace di illuminare la mente di chi se ne nutriva, forse anche grazie alla forma del gheriglio che ricorda il cervello. Definito anche l'albero per ritrovare la vitalità persa. I gherigli, la parte più commestibile della pianta, proteggono il sistema nervoso, la presenza di numerosi sali minerali quali: fosforo, potassio, rame, zinco, selenio e acidi grassi essenziali, fa delle noci un tonico naturale eccezzionale. Utile negli stati di affatica-
mento intellettuale che si affacciano con maggior intensità nei cambi di stagione. Con le gemme di noce raccolte in primavera si produce un macerato glicerico di Juglans regia (I DH) indicato per contrastare la svogliatezza mentale con facilità al pianto. Un'azione simile è svolta anche dal fiore di Bach del noce ( Walnut ) che favorisce l'adattamento a situazioni di stress. Oli a base di noce si usano per la bellezza della pelle. Cosa si può usare per proteggere la pelle dal sole? Delle ottime creme protettive, in base al tipo di pelle e ai tempi di esposizione. Ne trova sia in erboristeria che in farmacia, Le ricordo solo che l'esposizione deve essere molto moderata soprattutto all'inizio.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
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lo
Venerdì 24 Giugno 2011
SPORT
Maah è il sogno della Cremo
Piace anche il difensore Magli, ex Brescia. Grigiorossi in ritiro a Spiazzo (18-31 luglio) nove anni dopo
A
di Matteo Volpi
Prima Divisione - L’attaccante del Como è però seguito anche da due società di serie B
20 giorni circa dall’inizio ufficiale della nuova stagione, la Cremonese continua a mettere un mattoncino sopra l’altro. Visite mediche previste per il giorno 14 luglio, dopo di che inizieranno gli allenamenti in pianura per poi trasferirsi in ritiro dal 18 al 31 luglio. A nove anni di distanza si torna nella mitica Spiazzo, già “cantera” di numerose preparazioni estive ai bei tempi di Luzzara e Favalli. Una sorta di talismano per una stagione più beneaugurante rispetto alle ultime. Nel frattempo si inizia a sbirciare al mercato, sebbene la società non lasci trapelare nulla anche alla luce delle note vicende extracalcistiche che ormai hanno reso Cremona protagonista nella lotta al calcio scommesse. Da Como, ad esempio, giungono voci che vorrebbero l’interesse dei grigiorossi all’attaccante franco senegalese Robert Maah, classe ’85. Autore di una buona stagione con la maglia del Como (30 presenze condite da 8 reti), il centravanti ex Bari, Ravenna, Pro Sesto e Grosseto, ha attirato però l’interesse anche di diversi club della serie B, soprattutto di Varese e Cittadella, entrambe alla ricerca di una punta date le partenze dei rispettivi bomber: Giulio Ebagua (già al Torino) e Federico Piovaccari (vicino alla Sampdoria). Un altro nome che il nuovo tecnico Brevi potrebbe portare all’ombra del Torrazzo potrebbe essere quello del giovane difensore centrale Antonio Magli, ex Brescia, originario di Orzinuovi e soprattutto classe ’91 (quindi fonte di contributo).
PALLANUOTO Bissolati salva
Al termine di un ultimo turno di campionato rocambolesco, la Bissolati ha acciuffato in extremis la salvezza in serie C, a conclusione di una stagione molto difficile. I cremonesi dovevano vincere lo scontro diretto in trasferta contro l’Aquatica Torino e sperare che Milano perdesse, sempre nel capoluogo piemontese, con il Quadrifoglio. E così è stato. Ma mentre i milanesi sono stati travolti 19-1 a Torino, la Bissolati ha dovuto sudare sette camicie per far sua la partita per 11-10, che vale la permanenza nella categoria. Una iniezione di fiducia per il futuro.
Le date in Lega Pro
LEGA PRO
Verona e Juve Stabia promosse in serie B
Tutte le iscrizioni entro il 30 giugno
Ecco le principali date che interessano alle società per l’iscrizione in Lega Pro. 30 giugno: domande di iscrizione, con le fideiussioni (600mila per la Prima Divisione, 300mila per la Seconda) e una lunga serie di documentazioni, la mancanza delle quali porterà a penalizzazioni o ammende. 8 luglio: la Covisoc comunica i nomi delle società non in regola. 12 luglio: ricorsi contro le bocciature della Covisoc. 16 luglio: la Covisoc esprime i pareri sui ricorsi. 18 luglio: il consiglio federale annuncia i nomi delle società escluse dai campionati. Robert Maah ha giocato nell’ultima stagione con il Como (foto www.calciocomo1907.it)
Senza dimenticare lo scricciolo Ricardo Villar, altro giocatore in partenza da Como che alla Cremonese ha già vissuto scampoli di stagione esaltando i sogni dei tifosi grigiorossi, ma poi non confermato dal club di via Persico la scorsa estate. Anzitutto, però, restano da chiarire le posizioni dei giocatori che figurano già sul libro paga della società. Musetti potrebbe tornare, mentre per Stefani si dovrebbe andare alle buste con la Reggiana. Pronti alla riconferma i vari Giorgio Bianchi, Tacchinardi, Cremonesi, Fietta, Degeri (per cui è stata rinnovata la comproprietà con l’Inter) e Favalli, qualora non dovesse
arrivare un’offerta vera da parte di uno dei tanti club che pare abbiano messo gli occhi sul giovane talento casalasco. TESSERA DEL TIFOSO Nella mattinata di martedì, al Viminale, è stato sottoscritto il protocollo di intesa tra il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, il presidente della Figc, Giancarlo Abete ed i rappresentanti di Coni, Lega Serie A, Lega Serie B e Lega Pro: secondo l’accordo, dalla prossima stagione gli abbonamenti e le trasferte saranno riservati soltanto ai possessori della “tessera del tifoso”. Si completa così il percorso avviato nelle scorse stagioni: dal 2011-
12 i biglietti per il “settore ospiti” potranno essere acquistati soltanto da chi è in possesso della tessera del tifoso. L’accordo prevede, comunque, una ulteriore possibilità di deroga: se le società sono nelle condizioni di riservare posti nello stadio a tifosi ospiti senza tessera, dovranno preventivamente farne richiesta all’Osservatorio sulle manifestazioni sportive ed indicare le misure organizzative che intendono adottare (maggior numero di steward, individuazione di un settore adeguatamente separato da quelli destinati ai tifosi locali, percorsi che evitino possibilità di incroci tra le tifoserie).
PRIMA DIVISIONE GIRONE A Playoff andata ritorno VERONA-Sorrento 2-0 1-1 SALERNITANA-Alessandria 1-1 3-1 Finale VERONA-Salernitana 2-0 0-1 Playout SudTirol-RAVENNA 1-0 Monza-PERGOCREMA 1-0
1-2 0-1
Retrocesse: SudTirol e Monza PRIMA DIVISIONE GIRONE B Playoff JUVE STABIA-Benevento 1-0 1-1 Taranto-ATLETICO ROMA 0-1 3-2 Finale JUVE STABIA-Atletico Roma 0-0 2-0 Playout VIAREGGIO-Cosenza 3-1 FOLIGNO-Ternana 1-0
0-1 1-1
Retrocesse: Cosenza e Ternana
Pugilato - Ottime prestazioni dei pugili cremonesi che sabato replicano sul ring di Medesano
Anche la Boxe Piacenza è finita al tappeto
Secondo successo consecutivo della boxe cremonese su quella piacentina, sempre in trasferta. Dopo il 3-0 rifilato da Ionescu, Colucello e Esposito alla Salus et Virus a Calendasco, ecco un 4-2 contro la Boxe Piacenza a San Giorgio. Ionescu, nei pesi gallo, si è sbarazzato di Dumitru, in un piccolo di derby rumeno. Il cremonese ha avuto nettamente la meglio dopo un inizio in sordina. Si è scatenato nel terzo round spedendo alle corde il rivale e chiudendo il match anzi tempo. Bravo Colucello contro il coetaneo polacco
Baginksi, che ha evidentemente sofferto oltre misura la sua guardia mancina. Ha perso ai punti il leggero Colombi con il più esperto e forse più pesante Calamari e così Dernini, in serata non certamente di grazia contro il Prima serie Vallisa, il migliore tra i padroni di casa, ma favorito dalla serata no del cremonese. Piuttosto facile, per contro, l’impegno di Esposito col il più anziano Garcia la cui maggiore esperienza di ring non è valsa a contrastare la superiore tecnica e precisione del cremonese, quando questi ha deciso di for-
zare i tempi. Il piacentino, messo alla frusta dalla sua continuità, ha chiuso il match con qualche difficoltà. Quarto successo arrivato da Massimiliano Rota contro Minio, sfacciatamente favorito dall’arbitro di casa, il sig.nor Bernardo che gli ha permesso di tutto, dalle entrate a testa bassa, alle gomitate. Fortu-natamente gli altri giudici hanno tenuto conto di tutto ciò e della costante superiorità tecnica di Rota assegnandogli il verdetto. Prossimo impegno per i cremonesi sabato nel tardo pomeriggio a Medesano (Parma) contro la Boxe Parma.
Da sinistra: Bouaroui, Colucello, Esposito e Colombi
Sport
Venerdì 24 Giugno 2011
L’avvocato Mario Palmieri (presidente), il mitico Pinetto Riboldi (deus ex machina) e gli altri appassionati e volenterosi componenti dello staff promotore meritano un plauso speciale: il “Trofeo Dossena” 2011 che si chiude venerdì sera con la finalissima allo stadio Giuseppe Voltini (ore 21) di
Trofeo Dossena: la finale è Giappone-Bahia
Crema tra l’Esporte Clube Bahia (Brasile) e la rappresentativa universitaria del Giappone (che ha travolto 4-0 il Napoli in semifinale), anche quest’anno ha attirato parecchio pubblico. Chapeau a loro, la memoria
del compianto dottor Angelo Dossena, calcisticamente parlando è viva. Le due formazioni finaliste sono indubbiamente quelle che nei giorni scorsi, nonostante la fisiologica stanchezza (l’intensa stagione
agonistica ormai al termine si fa sentire quasi per tutti), nel corso delle varie partite disputate hanno fatto vedere un qualcosa in più, ergo applausi. L’intramontabile torneo “Angelo Dossena” da ben 35 anni
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finale, giocata mercoledì sera, la formazione straniera non ha lasciato scampo a quella italiana. Le reti di Fabio, Rafael e Lenine su rigore hanno suggellato la netta superiorità del Bahia nei confronti dell’Atalanta. La finale offrirà sicuramente un grande spettacolo, con un pronostico quanto mai incerto.
caratterizza l’estate lombarda, senza dubbio va considerato una sana eccellenza agonistica nostrana da esportazione (le scuole dovrebbero promuoverlo fortemente). Anche nella seconda semi-
Pergocrema, è ora di fare sul serio
La questione societaria continua a tenere banco: fari puntati sulla cordata di Beccalossi e Guffanti
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Prima Divisione - Basta con i soliti proclami, servono programmi seri per garantire un futuro solido
di Stefano Mauri
al punto di vista societario, per il Pergocrema prima si chiude quest’annata precaria, meglio è. In pole position per ereditare il testimone dal dottor Manolo Bucci (ma occhio alle mosse di Domenico Scorsetti), ci sarebbe una cordata con Evaristo Beccalossi nelle vesti di uomo immagine, Riccardo Guffanti in quelle di direttore sportivo ed Antonio Cabrini in quelle di allenatore. Se l’affare andrà in porto, la speranza è che i nuovi acquirenti ridiano entusiasmo all’ambiente. Non sono soltanto i risultati o la categoria a determinare la solidità di una società, contano anche programmi lungimiranti e cultura sportiva. Dal fronte prettamente agonistico, in un torneo caratterizzato da scommesse pazze (checché ne dicano, “scommettopoli” purtroppo non è uno show mediatico), risultati paradossali, stipendi non pagati (discorso generale, per carità), la salvezza ottenuta sul campo, dalla squadra sbarazzina allenata dal coach manager Agenore Maurizi rimane una bella impresa, ma fermiamoci lì: la gestione societaria, di fatto, già dal settembre 2010, in pratica con le dimissioni (le prime di una lunga serie) dell’ex general manager Giorgio Bresciani, ahimé si è arenata. Concesso il tempo fisiologico al nuovo management
Da sinistra il presidente Manolo Bucci e l’allenatore Agenore Maurizi (per gentil concessione dell’Us Pergocrema)
di insediarsi, è dall’autunno che si segnalano anomalie e incertezze dalle parti di viale De Gasperi. Ebbene, ora dunque sappiamo che tra la Lombardia e il Lazio la distanza chilometrica è considerevole, ma per capire che un team sportivo di provincia, in un modo o nell’altro, le radici col
territorio d’appartenenza deve averle (e così dovrà agire chi arriverà), mantenerle e curarle, non serve l’atlante, basta usare il buon senso. Ragionando su queste frequenze, le dimissioni dei vari Paolo Sperolini, Andrea Laterza, Pier Manzi e Pier Lodetti, tuttora stonano assai, così come
suona malissimo il fatto che la maggiore compagine giovanile “canarina” non abbia fatto il “Trofeo Dossena”. Fare football non è proprio uguale a gestire un’azienda o un’industria: passione, amore, fortuna, competenza e lungimiranza sportiva sono prerogative ahimè non in vendita. Prossima al meraviglioso traguardo degli ottant’anni, l’intramontabile Pergolettese non è una moda, tantomeno una tendenza, ma una fede da salvaguardare. In ballo c’è il futuro, basta con i soliti ritornelli triti e ritriti, è adesso, non ieri in “codominio” con l’ex patron Stefano Bergamelli, che il dottor Bucci deve garantire un sogno duraturo al calcio nostrano, quindi è decisamente il momento di sedersi intorno ad un tavolo, serenamente con quanti hanno a cuore sul serio le sorti del club che fu, tra gli altri dei fratelli Andreini (a proposito: loro, ma non solo, fecero i conti con una campagna mediatica, contestualizzando l’epoca avversa, non il breve, effimero interregno Bucci, ndr) e disegnare il domani. Gli appelli, i comunicati ripetitivi e tardivi servono soltanto ad accendere l’estate; per costruire rinnovati orizzonti, lontano dalle luci della ribalta, con buona volontà bisogna parlare con Domenico Scorsetti, Guffanti (o qualche ex dirigente) e gli altri, eventuali mediatori del caso. MAURIZI Pare che il tecnico del Pergo sia in procinto di trasferirsi al Frosinone.
L’Imbalplast fa il pieno a Vaiano
Ciclismo - Giovanissimi della società soncinese sugli scudi nel 1° Memorial Andrea Bombelli
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di Fortunato Chiodo
baby della Imbalplast di Soncino (nella foto) si sono aggiudicati entrambi i trofei a Vaiano Cremasco in occasione del 1° Memorial Andrea Bombelli, in ricordo dell’indimenticabile patron della ciclistica Vaianese, prima squadra dell’ex professionista Ivan Quaranta. Quest’ultimo è stato l’ideatore del trofeo, patrocinato dalla Uc Cremasca del presidente Albino Ferla. Oltre una novantina di giovanissimi provenienti da molte province, si sono dati battaglia nelle varie categorie. CLASSIFICHE Classe 2004: 1) Gabriele Raveglia (Uc Costamasnaga), 2) Nicolas Buizza (Bornato), 3) Loris Rebecchi (CC. Cremonese Arvedi). Clas-
se 2003: 1) Andrea Arpini (Cremasca), 2) Matteo Bertesago (Imbalplast), 3) Mirco Ghidini (Cremasca). Classe 2002: 1) Andrea Rocco Morandi (Im-
balplast), 2) Gabriele Coloberti (Imbalplast), 3) Davide Distasio (Imbalplast). Classe 2001: 1) Giovanni Raveglia (Uc Costamasnaga), 2) Michele Guarneri
(CCC), 3) Simon Curlo (Imbalplast). Classe 2000: 1) Anselmo Francesconi (Uc Cremasca), 2) Pasquale Giordano (Guidizzolo), 3) Luca Ciocca (Osio Sotto). Classe 1999: 1) Daniele Donesana (Uc Cremasca), 2) Andrea Manini (CCC), 3) Anna Pedroni (CCC). • ADDIO ASSANDRI «I suoi occhi erano la nostra luce, la bontà era nel suo cuore». Così è stato descritto Francesco Assandri, segretario della Unione Ciclistica Cremasca, per quarantanni, animato da passione vera. Uno dei più conosciuti e accreditati personaggi che amava come pochi il ciclismo, ci ha lasciato, ma sarà sempre nel cuore della gente. • A TRIGOLO Domenica si corre il 1° “Trofeo il Biker” riservato ai Giovanissimi. Partenza alle ore 14.30.
Cremasca in evidenza nel Memorial Pierino Baffi a Vailate E’ stata una serata di sport e di festa quella vissuta dai minicorridori a Vailate, che si sono sfidati sul circuito locale per il 7° “Memorial Pierino Baffi”, il grande campione sempre vivo nel ricordo di chi ne ha ammirato le gesta. Manifestazione organizzatoadel locale Club Ciclistico Pierino e Adriano Baffi, col patrocinio della Uc Cremasca. Notturna infrasettimanale che suscita sempre grande fascino e la curiosità degli appassionati. Le note più liete vengono dai soliti grintosi giovani della Uc Cremasca: Andrea Arpini, che ha bruciato i rivali della classe 2003 e Anselmo Francesconi, che ha centrato la cinquina davanti a Paolo Rocco della Corbellini Ortofrutta. CLASSIFICHE Classe 2004: 1) Chistian Bramati
(Team Bramati), 2) Federico Volpi (Rodengo Saiano.), 3) Loris Pellegrino (Madignanese). Classe 2003: 1) Andrea Arpini (Cremasca), 2) Nicolas Borsarini (Rodengo), 3) Alex Bono (Rodengo). Classe 2002: 1) Giorgio Cometti (Romanese), 2) Andrea Agosti (Rodengo), 3) Andrea Morandi (Imbalplast), 4° Samuel Quaranta (Cremasca). Classe 2001: 1) Lucrezia Francolino (Muzza ’75), 2) Michele Guarneri (CC Cremonese-Arvedi), 3) El Haddad Shaaban (Corbellini Ortofrutta), 4) Andrea Marletta (Cremasca). Classe 2000: 1) Anselmo Francesconi (Cremasca), 2) Paolo Rocco (Corbellini Ortofrutta), 3) Luca Ciocca (Osio Sotto). Classe 1999: 1) Giorgio Cavalli (Progetto Ciclismo Rodengo S.), 2) Anna Pedroni (CCC), 3)
Kevin Colleoni (Caluschese), 4) Daniele Donesana (Cremasca), 5) Andrea Manini (CCC). • I GEMELLI GATTI Straordinario il velocista lodigiano Cristian Rossi, 19 anni di Castiglione d’Adda, portabandiera della Casati, che di potenza ha regolato il gruppo a Gessate (Milano), collezionando l’ottava successo tra i dilettanti. Alle sue spalle Andrea Ziliani (Egidio Logistica). Terzi e quarti i gemelli Erminio e Alberto Gatti che hanno completato il podio per la Casati Named. • GUARNIERI SECONDO Nono sigillo stagionale di Andrea Guardini, 22 anni veronese, sul traguardo dell’ultima tappa del Giro di Slovenia a Novo Mesto. Secondo Jacopo Guarnieri (Liquigas Cannondale).
Eccellenza - Crema 1908
Adesso serve unire le forze
Ennio Valdameri, storico e competente “cremino”, ma soprattutto presidente dell’altro club nerobianco (per la cronaca quello militante in Terza categoria che, condizionale d’obbligo, potrebbe iscriversi al suo campionato), all’Ac Crema 1908 (in serena recessione per fisiologiche ragioni di sopravvivenza) del presidente Fornaroli, di mister Marco Cabrini e del patronsponsor Francesco Barbaglio, nelle vesti di general manager farebbe assai comodo. Questa è solo un’idea per carità, ma considerata la pesante crisi economica, una lungimirante unione d’intenti tra l’area conservatrice cremina e quella revisionista farebbe certamente comodo. S.M.
In pista
Brugna e Vece ancora sul podio
E’ ancora lei, sempre e solo Arianna Fidanza. Quando c’è di mezzo uno sprint, ormai il risultato è quasi scontato. L’appuntamento è stato il Trofeo Città di Crema, valido per i campionati regionali Allievi e Junior nel velodromo Pierino Baffi. Arianna Fidanza, figlia d’arte, ha lasciato il segno con due medaglie d’oro nell’inseguimento individuale e nella corsa a punti. L’altra griffe del ciclismo è Davide Martinelli, anche lui figlio d’arte, già campione lombardo a cronometro a Romanengo, che nell’inseguimento individuale ha fatto registrare un tempo di 3’46”37 (media 47,072 km/h) e ha colto il titolo regionale Juniores. Marco Villa, ex campione iridato e ora commissario tecnico della Nazionale per la pista è avvisato. «Credo che il risultato sia eloquente sul momento che sto attraversando. Di più non potrei chiedere», ha afferma to raggiante il bresciano Martinelli. Per quanto riguarda gli atleti di casa, eravamo ormai abituati a festeggiare la medaglia d’oro con Alessio Brugna tra gli Allievi e con Miriam Vece tra le donne Esordienti. Entrambi sono ccomunque saliti sul podio, ma hanno dovuto accontentarsi dell’argento. Per i due atleti cremaschi si tratta di un buon viatico: Brugna nello scratch è giunto alle spalle di Riccardo Terruzzi, mentre la Vece è arrivata seconda nella corsa a punti e terza nello scratch, gare entrambe vinte dalla campionessa italiana Martina Alzini. Lasciati alle spalle i Regionali (organizzati con la solita bravura dalla Società Pista di Crema, con i “vogatori” Stefano Pedrinazzi e Adriano Baffi), si comincia ora a guardare al futuro: Tricolori a Pordenone, Europei di Lisbona e il Mondiale a Mosca. Le aspettative potrebbero essere alte.
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Sport
Venerdì 24 Giugno 2011
Un Futurbasket per la Vanoli Braga
Presentato in Comune il progetto rivolto sia ai singoli sostenitori che alle imprese del territorio. Rowland verso Malaga
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Serie A - E’ ufficialmente partita l’iniziativa per sostenere la società dopo l’uscita di scena di Triboldi
di Giovanni Zagni
opo essersi ripresi dallo choc per la rinuncia di Secondo Triboldi a continuare a vivere dal di dentro la meravigliosa avventura della Vanoli Braga, la dirigenza della società ed i soci rimasti “in sella” hanno cominciato da subito a lavorare per cercare di tappare la falla e dare continuità ad un piccolo miracolo sportivo: quello di mantenere a Cremona al massimo livello di basket nazionale, a disposizione di tutti gli appassionati e nell’interesse non solo sportivo di Cremona e provincia. Così è nato, in brevissimo tempo, il progetto Futurbasket a Cremona, un progetto che intende coinvolgere sia il singolo sportivo che l’impresa media o grande, tutti coinvolti in uno stesso momento e con i medesimi obiettivi. Ospiti del Comune, rappresentato dal consigliere Ventura e con l’intervento di Chiara Cappelletti, assessore provinciale allo Sport, è stata convocata una conferenza stampa per illustrare l’iniziativa. A parlarne l’amministratore delegato Andrea Zagni ed i dirigenti con vari incarichi, Flavio Portaluppi e Marco Cabrini che si sono alternati nelle spiegazioni. Scopo dell’associazione è quello di coinvolgere persone fisiche ed imprese intorno al progetto della Vanoli Braga, che non si accontenta di pensare al domani, ma attraverso questo strumento vorrebbe garantirsi il fututo anche remoto. Poiché la passione per il basket ed i grandi risultati hanno portato tanto interesse intorno al mondo della pallacanestro cittadina e provinciale, si ritiene che il veicolo basket possa attrarre anche le imprese piccole o grandi che siano ed addirittura attraverso l’associazionismo di oggi, arrivare ad un ingresso in società entro tempi ragionevol-
PLAYOFF SEMIFINALI - GARA 1 Cantù-Milano 62-48 Siena-Treviso 79-58 GARA 2 Cantù-Milano 70-64 Siena-Treviso 94-63 GARA 3 Milano-Cantù 70-56 Treviso-SIENA 56-68 GARA 4 Milano-CANTÙ 62-74 FINALE - GARA 1 Siena-Cantù 100-75 GARA 2 Siena-Cantù 81-69 GARA 3 Cantù-Siena 81-70 GARA 4 Cantù-Siena 65-69 GARA 5 SIENA-Cantù 63-61 SIENA CAMPIONE D’ITALIA mente brevi. L’assessore Cappelletti ha auspicato che questo progetto, ove vincente, possa venir applicato anche in altri contesti o situazioni provinciali e che sia il basket ad allargarlo ad altre discipline. I dirigenti della Vanoli Braga, Cabrini in particolare, hanno sottolineato come già a questo annuncio ci siano state manifestazio-
Rowland lascerà Cremona dopo due stagioni. Nuova destinazione: Malaga
ni di solidarietà ed addirittura un appassionato abbia già cercato di versare il proprio contributo ed assicurarsi il primo posto tra i sottoscrittori. Diverse sono le modalità di ingresso che riguardano sia i singoli che le imprese ed anche l’onere finanziario che va per il singolo da un minimo di 500 euro e per le imprese da un minimo
di 10milauro, il tutto a fronte di tanti vantaggi sugli ingressi per le persone fisiche o di altra natura per società ed imprese. Tra i soci verrà eletto un consiglio direttivo che avrà funzione propositiva nei confronti della Vanoli Braga e che sarà composto dal presidente della Vanoli Braga, dal presidente di Futurbasket, dal general manager
della Vanoli Braga, che relazionerà su scelte tecniche e gestionali ed alcuni membri nominati dal consiglio di Futurbasket, scelti tra i soci con pacchetto di investimento tra i più rilevanti. Entro una settimana dovrebbe essere convocata una nuova conferenza stampa per entrare nei particolari e dare ancora maggior risalto all”iniziativa. C’era molto calore nella sala del Municipio che ci ha accolti e non solo sul termometro... • MERCATO Da indiscrezioni, pare che l’Unicaja Malaga sia ad un passo dalla firma con EJ Rowland. Il giocatore americano di passaporto bulgaro, come già anticipato, lascerà infatti Cremona e la squadra spagnola è quella più vicino ad accaparrarsi le sue prestazioni. Rowland dovrebbe sostituire McIntyre, che ha lasciato l’Unicaja pr approdare a Bologna. • SIENA TRICOLORE E’ finito il campionato con la quinta partita tra Siena e Cantù. L’hanno spuntata con merito i toscani, superfavoriti, ma la Bennet Cantù è stata avversario degno ed ha meritato il plauso di tutto il basket nazionale. Ora vivremo ancora una buona parte della stagione con la squadra nazionale che sarà impegnata nei campionati Europei nel mese di agosto, con l’obiettivo di tornare finalmente potagonista.
Serie B - Il Basket Team Crema si affida al coach Sguaizer
Dopo aver sfogliato la margherita, il Basket Team Crema ha scelto l’allenatore della prima squadra per la prossima stagione: sarà Diego Sguaizer a guidare la formazione azzurra, reduce dalla retrocessione dalla A2, che affronterà il prossimo campionato di serie B. Vagliate alcune opzioni ed analizzate a fondo le varie soluzioni proposte, tra l’altro tutte valide e tutte tenute in considerazione, per la società una sola poteva però essere la scelta definitiva.
TRIBUNALE DI CREMA Esec. Civ. n. 116/2009 – Reg. Incarichi 91/10 G.E. dott. Cappelleri ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA – II ESPERIMENTO Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 21 settembre 2011, alle ore 16,30, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Crema- Viale Repubblica n. 57. Appartamento posto al quinto piano di una palazzina de-nominata “Europa II”, costituito da ingresso, soggiorno, cucina, disimpegno, bagno, due camere, un balcone. Una cantina posta al piano interrato. E” compresa la quota proporzionale di comproprietà degli enti e parti comuni dell’edificio. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l., Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 84.750,00, con offerte in aumento pari ad euro 5.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa nella competente cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva n. 116/2009. Vendita all’incanto: 10 ottobre 2011 alle ore 16,30, sempre nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 84.750,00 con offerte in aumento pari ad euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 8.475,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la pre-sente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondiziona-ta di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 30 maggio 2011. (avv. Alberto Borsieri)
Che è caduta sull’ex coach dell’Assi Cremona reduce da una buonissima stagione, con un secondo posto al termine della regular season e la disputa dei playoff per la promozione. «Con il nuovo allenatore - ha detto Manclossi - abbiamo fatto il punto della situazione a livello di organico e chiarito quelli che sono i nostri obbiettivi e naturalmente quelli che sono i criteri su cui si basa la nostra attività e come siamo organizzati. Con il nostro “head coach”
collaborerà, in veste di assistente, Daniela Doldi che avrà il compito di fare da collante tra lui e la squadra. In pratica un aiuto allenatore che conosce bene l’ambiente e che siamo certi sia la persona adatta e ricoprire questo ruolo molto importante di supporto. Questa nuova avventura è sicuramente ricca di motivazioni e si preannuncia assai intrigante. Sarà una stagione lunga e difficile e vogliamo arrivare preparati per affrontarla nel migliore dei modi».
Basket: la Diemme Trade cede i diritti Il basket cremonese sta perdendo un altro dei suoi pezzi pregiati: dopo la scomparsa dall’arengo nazionale della JuVi, i cui diritti tre anni fa sono finiti a Brescia, stavolta è l’ora della Diemme Trade di patron Maccagni a dire basta alla sua avventura nella serie C Dilettanti. Dopo aver sfiorato al primo anno di categoria la promozione nella serie superiore (sfumata nelle finale dei playoff), il patron della società sta trattando la cessione del diritto a Novara, dopo che è
fallita la trattativa con la Bridge di Pavia. Le trattative, come ha confermato lo stesso presidente Maccagni, sono ormai a buon punto e dovrebbero concludersi a breve. L’intenzione è quella di mantenere almeno il settore giovanile, così come a suo tempo aveva fatto la JuVi, mentre tutta l’attenzione del gruppo facente parte a Maccagni riserverà probabilmente le sue attenzioni al settore femminile. In ogni caso è un vero peccato. meno male che c’è la Vanoli Braga...
VOLLEY
Conferme alla Reima
Sono quelle di Emanuele Verdelli e capitan Egeste le prime conferme per la Reima che Vittorio Verderio allenerà la prossima stagione. «Emanuele ha grandissimi margini di miglioramento e quest’anno proseguirà il percorso di crescita tecnica con Verderio - ha dichiarato il presidente Percivaldi - è uno dei ragazzi su cui la Reima punta di più per il futuro e quest’anno, ne siamo certi, darà un grande contributo per provare a vincere il campionato». Per capitan Egeste, invece, sarà l’ennesima stagione con la maglia dei blues. Inizia quindi a delinearsi la nuova Reima di Verderio: sono attesi a brevissimo anche i sì di Faccioli e Bonizzoni, per i quali si tratta solo di definire alcuni dettagli. Altra conferma quasi certa è quella dell’opposto Tommaso Invernici, che quest’anno ha disputato un’ottima stagione, mentre la società di via Vimercati sta stringendo i tempi con un forte primo schiacciatore. Inoltre, prosegue la trattativa con Giulio Marazzi, che scioglierà le riserve a breve, dopo aver parlato con Ver-derio. Come palleggiatore, salvo sorprese, rimarrà Nicola Mazzonelli. Entro martedì la squadra potrebbe quindi essere pronta. Infine, non farà più parte della rosa Domenico Sposimo. SERIE A2 La palleggiatrice Elen Drozina, classe 1978, lascia il Crema Volley dopo due ottime stagione per accasarsi a Loreto, mentre è Gianfranco Milano, classe 1957, il nuovo allenatore della Pomì Casalmaggiore, neopromossa in A2. Milano vanta un curriculum di primo piano in serie A1 e A2 (Bari, Matera, Burro Virgilio Curtatore, Altamura, Riso Scotti Pavia) e alla guida della Nazionale Juniores.
Oro scontato per la barca di Raineri Canottaggio - Agli Italiani di Ravenna due argenti e un bronzo per Bissolati e Baldesio
Campionati italiani di canottaggio Assoluti, Pesi Leggeri e Juniores alla Standiana di Ravenna. Scontata la medaglia d’oro di Simone Raineri con le Fiamme Gialle (con Agammenoni, Stefanini e Venier), i risultati più interessanti per il remo cremonese (due argenti e un bronzo) sono stati conquistati da Bissolati e Baldesio. Risultati che fanno ben sperare per il futuro. Al quadruplo Junior femminile della Bissolati, (Rodini, Franceschini, Fava e Carotti), autore di una gara condotta sempre nelle prime posizioni, è mancato il rush finale ed è stato superato dall’armo della Canottieri Padova. E’ comunque un argento di pregio in quanto l’equipaggio bissolatino di Gigi Arrigoni era composto da ragazze non ancora in età da Junior
il quattro della Baldesio, medaglia d’argento
e quindi con un futuro tutto da disegnare. Argento anche per il quadruplo Junior della Baldesio. La barca allenata da Giancarlo Romagnoli (Montaldi, Palazzoli Chiodelli, Farina e Lagoutine) ha disputato una gara tattica, riuscendo a mantenersi sempre nelle prime posizioni sino ai 1000
metri, per cedere poi qualche metro, ma rientrando in corsa per la medaglia con un finale straripante. Anche per questo equipaggio vale il discorso fatto per le ragazze della Bissolati, visto che i componenti non sono ancora Junior. A sorpresa, infine, la medaglia di bronzo del doppio
Junior della Bissolati con Simone Rodini e Raffaele Beduschi. Ai piedi del podio, invece, il quattro di coppia della Baldesio di Cortesi, Lupi, Margheri, Dadati e il due senza Senior femminile di Bernio-Feltroni (Flora), arrivati al quarto posto. Ci si attendeva una medaglia anche da Gabriele Cagna (Eridanea), che ha gareggiato nel singolo dove però è giunto solo sesto. In finale anche il 2 senza Pesi Leggeri della Canottieri Flora di Ariberti e Corni (7°). Di buon auspicio la gara del doppio bissolatino di Carlotta Tamburini e Marta Artoni, che hanno ottenuto un sorprendente sesto posto nella categoria superiore visto che, oltretutto, era l’equipaggio più giovane di tutto il lotto dei partecipanti. Cesare Castellani
Sport
Venerdì 24 Giugno 2011
Domenica al bocciodromo comunale va in scena l’11° Gran Premio del Po
Bocce Ultima tappa del Grand Prix Fib organizzato dalla PuntoRaffaVolo
ELENCO ISCRITTI GRAN PREMIO DEL PO Agostini Michele Di Nicola Giuliano Barbieri Sebastiano Diomei Americo Benedetti Emiliano Facciolo Fabrizio Caccialanza Alberto Formicone Gianluca Cappellacci Andrea Gaudenzi Jacopo Cesini Marco Lorenzini Giacomo D’Alterio Giuseppe Luraghi Marco D’Alterio Pasquale Luraghi Paolo
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Bruno Casarini e i campioni Europei, che saranno tra i protagonisti a Cremona
canottieri Baldesio di rinunciare dopo diversi anni a questo grande evento ed ecco entrare in scena la PuntoRaffaVolo (in collaborazione con il comitato) che ha colto l’attimo fuggente e si è prodigata per la prosecuzione di questo grande manifestazione riservata ai vip. L’intera competizione si svolgerà domenica 26 (con inizio alle ore 9), sulle accoglienti corsie del bocciodromo comunale che sicuramente saranno attirate da tanti appassionati che avranno
più di un motivo per assistere a questo unico evento boccistico: previsto lavoro straordinario per Jacopo, Guido, e company! Come da regolamento il sorteggio per la composizione dei quattro gironi si svolgerà venerdì 24 a cura del direttore di gara, il parmense Giuseppe Caccioli che sarà assistito da Gabriele Ceriati. La manifestazione sarà ripresa dalle telecamere di RaiSport, il servizio sarà curato da Corrado Breviglieri.
A crema vincono bodini - sambusida
alessandro ferri bene nel lodigiano
Nel trofeo Agostino Marchesini organizzato dalla bocciofila Santamaria successo di G. Battista Bodini e Santo Sambusida. I portacolori della “MCcl Capergnanica” superavano in semifinale i compagni di società Branchi-Bruni ed in finale avevano la meglio sui lodigiani Pedretti e Beccaria. Nella categoria C/D vittoria dei milanesi Palmiro Rossetti e Giovanni Motta che in finale battevano Ventola-Dominelli. Terzo posto per Erialti-Esposto, mentre quarti si sono classificati i madignanesi Cantelli e De Stefani.
Una bella e convincente prestazione di Alessandro Ferri, un meritato terzo posto ed una piacevole sorpresa per il boccismo giovanile cremonese. Sulle corsie del bocciodromo di Cervignano d’Adda il baby Ferri ha superato al primo incontro Milano (12-6), quindi Lodi (12-11) ed è poi stato sconfitto dall’esperto Bertocchi. Nella finale 3-4° posto Ferri si è trovato di fronte il sergnanese Nicolas Testa che non è sceso in campo ed ecco arrivare la prima soddisfazione boccistica per l’esordiente delle “Querce”, che non ha ancora compiuto nove anni.
Trofeo Camillo Milanesi
Alle “Querce” esagonale giovanile regionale
Terzo (ma non per l’importanza!) evento clou di questo fantastico week end boccistico cremonese tutto da godere sarà il memorial “Camillo Milanesi”. Torna quindi questa simpatica ed avvincente manifestazione nata nel 2009 dall’amore e dal rapporto di affetto della famiglia Milanesi nei confronti delle bocce settore giovanile. Parecchi sono stati gli sforzi organizzativi della bocciofila “Le Querce” e del vice presidente regionale Giancarlo Soldi, da sempre in prima fila quando si parla di giovani, che saranno sicuramente ripagati dalla presenza di pubblico e dal livello del gioco. Saranno sei le formazioni partecipanti, due in meno dello scorso anno, ma spettacolo assicurato per la presenza di parecchi giovani tra i migliori del boccismo giovanile. A questo esagonale saranno presenti i comitati di Brescia Centro, Como, Cremona,
trofeo stradivari
Classifica Generale
Manuelli Gianluca Proserpio Paolo Miloro Gaetano Rosi Rodolfo Moi Roberto Rotundo Andrea Nanni Alfonso Savoretti Mirko Paleari Diego Signorini Paolo Palma Fabio Tarantino Daniel Patregnani Federico Tomao Raffaele Porrozzi Leonardo Viscusi Luca
di Massimo Malfatto
ome si era verificato negli ultimi anni sarà Cremona, con l’ultima tappa del Grand Prix, a decidere il vincitore finale di questa importante manifestazione riservata ai giocatori di categoria A1. E’ uno degli appuntamenti più attesi dell’estate boccistica cremonese e, come per le altre edizioni, ancora un notevole impegno finanziario della Cogemas, ma gli sforzi del presidente del consorzio Giancarlo Giavardi e soprattutto del presidente dell’Eba e Fib Lombardia Bruno Casarini sono stati ripagati dalla risposta dei giocatori: saranno presenti ben 27 dei 32 giocatori aventi diritto, unici assenti (ma tutti giustificati!) i fratelli Natale, Fasulo, Paolo Brucciani e Rossano Vitto che saranno sostituiti da Rosi, Rotundo, Viscusi e dalle due wild card scelte dal comitato provinciale. L’unica vera novità di questo 11° Gran Premio del Po è l’organizzazione: abbastanza inspiegabile è stata la decisione della
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Lodi, Mantova e Milano, massimo accoppiamento per ogni formazione due allievi ed un ragazzo. Si disputerà un incontro individuale ed uno a coppia. La formazione grigiorossa, firmata le “Querce”, guidata da Gianfranco Ghirardi, sarà formata dai fratelli Alessandro ed Andrea Ferri e da Andrea Camisani. Il sorteggio per la composizio-
ne delle due terzine verrà effettuato dal direttore di gara Ennio Clementi pochi minuti prima dell’inizio della gara. L’intera manifestazione, in programma domenica 26 (inizio ore 9) si svolgerà interamente sulle corsie del centro sportivo Le Querce di Pieve d’Olmi, la finale delle due terzine vincenti è prevista nel primo pomeriggio.
Grand Prix Fib Nome SAVORETTI MIRKO DI NICOLA GIULIANO FORMICONE GIANLUCA NANNI ALFONSO PROSERPIO PAOLO BENEDETTI EMILIANO D’ALTERIO GIUSEPPE SIGNORINI PAOLO AGOSTINI MICHELE BARBIERI SEBASTIANO LORENZINI GIACOMO PALEARI DIEGO PALMA FABIO D’ALESSANDRO DANTE MILORO GAETANO TARANTINO DANIEL CAPPELLACCI ANDREA CESINI MARCO CASTRINI ROBERTO LURAGHI PAOLO MANUELLI GIANLUCA PALAZZETTI MICHELE PORROZZI LEONARDO ROSI RODOLFO VISCUSI LUCA D’ALTERIO PASQUALE FASULO ALESSANDRO MOI ROBERTO NATALE ANTONELLO TOMAO RAFFAELE
Punti 13 12 8 7 7 6 6 6 5 5 5 5 5 4 4 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1
Sabato gara nazionale Presenti molti “big”
Le corsie della Stradivari, dove si svolgerà la fase finale
Venuti a conoscenza che il Ferroviario non avrebbe organizzato il trofeo “Donato”, i solerti dirigenti dello Stradivari si sono mobilitati ed hanno messo in cantiere una gara nazionale, impreziosita dalla presenza di molti big e con una pioggia di premi. Dopo anni di xx manifestazioni regionali, quindi la bocciofila di via Milano tenta il grande salto e siamo certi non fallirà: uno sforzo organizzativo notevole quello dei responsabili del vecchio consiglio settore-bocce guidato da Gabriele Ronda, tra l’altro confermato nella sua totalità anche dal nuovo consiglio di amministrazione. Iscritte ben 100 formazioni in rappresentanza di 9 comitati regionali, 27 provinciali e 59 società. Eccezionale il lotto dei partecipanti per la presenza di ben 28 bocciofili di categoria A1. Saranno nove gli impianti dove si disputerà il girone eliminatorio con inizio alle ore 14: le canottieri Flora e Baldesio, il bocciodromo comunale, Borgo Loreto, Signorini, Fadigati, Palabosco, San Zeno e la società organizzatrice Stradivari dove in serata si concluderà la manifestazione. Vediamo dove esordiranno alcuni dei probabili protagonisti della gara. Al comunale di Cremona Pasquale D’Alterio troverà alla prima partita Americo Diomei, mentre alla canottieri Flora previste scintille per la presenza (stesso girone!) di Savoretti e Benedetti. C’è solo l’imbarazzo della scelta allo Stradivari (tre gironi!) dove ci saranno, tra gli altri, Lorenzini, Paleari, Patregnani ed i nostri Pedrignani, Comizzoli e Caccialanza. Infine Formicone giocherà al Signorini, mentre Proserpio e Di Nicola saranno al Palabosco. Direttore di gara Giuseppe Caccioli che sarà assistito dal soresinese Annibale Barbisotti. MM
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Sport week
Venerdì 24 Giugno 2011
Le rosse cercano la prima zampata
MOTORI - Sia la Ducati in Olanda che la Ferrari a Valencia sognano la vittoria che manca da troppo tempo
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i attende un altro week end intenso per quanto riguarda i motori. Si parte sabato con il nuovo appuntamento del motomondiale, in programma sul circuito di Assen in Olanda. Nella MotoGp c’è grande attesa per vedere all’opera la nuova Ducati Desmosedi Gp11.1 di Valentino Rossi che giovedì ha effettuato i primi giri nelle prove libere del Gp di Assen. Tra le principali novità apportate, si registra l’inedito cambio marce di nuova generazione, molto più veloce dell’attuale, oltre che un nuovo telaio, nuovi tubi di scarico e nuove carenature. Basterà per riportare Valentino Rossi nelle prime posizioni? Staremo a vedere, anche se al momento la Honda di Casey Stoner appare imprendibile. Con Dani Pedrosa ancora ai box, l’unico sulla carta in grado di lottare per il mondiale è il campione in carica Jorge Lorenzo, che attende con ansia un calo dello scatenato australiano. Tra gli italiani, si fa sempre più interessante la stagione di Andrea Dovizioso, terzo in classifica con la sua Honda e in grande crescita, mentre Simoncelli spera
Il circuito di Valencia
in Olanda di riuscire finalmente a confermarsi anche in gara, dopo che nelle prove è sempre uno dei migliori. Ricordiamo che ad Assen si corre il sabato. CLASSIFICA MOTOGP 1) Casey Stoner (Honda) 116 punti; 2) Jorge Lorenzo (Yamaha) 98; 3) Andrea Dovizioso (Honda) 83; 4) Valentino Rossi (Ducati) 68; 5) Dani Pedrosa (Honda) 61; 6) Nicky
Hayden (Ducati) 60; 7) Hiroshi Aoyama (Honda) 43; 8) Colin Edwards (Yamaha) 37; 9) Ben Spies (Yamaha) 36; 10) Karel Abraham (Ducati) 33. IN TV Diretta su Italia 1. Venerdì 24 giugno le qualifiche: ore 13 la 125, ore 13.55 la MotoGp e ore 15.10 la Moto2. Sabato 25 giugno le gare: ore 12 la 125, ore 13.15 la Moto2, ore 15 la MotoGp.
Calciomercato: Moratti non si vuole decidere
Dopo aver contattato allenatori di mezza Europa, l’Inter è ancora senza una guida tecnico. Francamente Moratti non si aspettava di essere mollato in pochi giorni da Leonardo. Anche se non si è strappato i capelli per la “fuga” del brasiliano al Psg (dove farà il dirigente), il presidente nerazzurro ha dovuto rivedere i suoi piani e con i migliori allenatori ormai accasati, fare la scelta giusta non è facile. La sensazione è che l’Inter possa arrivare a Capello dopo gli Europei del prossimo anno, quando verrà sancito il divorzio con la federazione inglese e per la stagione che inizia ad ago-
sto abbia bisogno di un traghettatore di provata esperienza. Il favorito pareva Mihajlovic, che però vuole rimanere a Firenze. A questo punto sono rimasti Gasperini e Delio Rossi, con il primo leggermente favorito. Ma prima di prendere una decisione definitiva, Moratti vuole pensarci bene. Per il resto, il mercato non decolla. Non ci sono soldi e di grandi colpi non se ne vedono. Per ora sono state risolte le comproprietà, con la Juve protagonista, che si è assicurata sia Matri che Quagliarella. Ma i bianconeri hanno bisogno di almeno due grandi giocatori. Ma visti i prezzi, sarà dura...
Triathlon: Matja Simic super s’è imposta anche a Bardolino
Ancora una prestazione d’alto livello per Mateja Simic che, sull’onda della splendida gara di Cremona, ha vinto il Triathlon Internazionale di Bardolino. La slovena ha così colto il quinto successo su altrettanti impegni italiani (alcuni molto importanti) con i colori dello Stradivari. A Bardolino – in una gara che ha toccato quota 1200 iscritti - la Simic è risultata ancora una volta imprendibile. Solo nella frazione in acqua c’è stata gara, con la slovena uscita al sesto posto. In bici, l’atleta dello Stradivari ha iniziato a detta-
re il proprio ritmo ed a fare la selezione, controllando la testa della corsa nella frazione podistica chiudendo con un vantaggio di quasi 2’ sulla ceca Radka Vodickova e quasi 3 sull’ungherese Erika Csomor. Nella gara maschile splendida la prova di Leonardo Ballerini, che è entrato nella top ten della classifica generale: ottavo tempo finale per lui. Risultato che sa di conferme di un momento di forma ottimo, come già dimostrato nei precedenti appuntamenti ed in particolare agli italiani X-Terra in Sardegna.
• FORMULA 1 Il mondiale 2011 torna in Europa e più esattamente a Valencia. Un appuntamento molto atteso, soprattutto per i tifosi iberici che sperano in un successo di Alonso, che sarebbe anche il primo stagionale della Ferrari. Molti ritengono che il circuito di Valencia sia poco spettacolare a causa dei sorpassi complessi e quindi saranno fondamentali, come spesso accade, le qualifiche e la partenza. Le favorite saranno ancora le Red Bull di Vettel e Webber, mentre il padrone di casa Alonso dovrà verificare se gli ultimi sviluppi della sua Ferrari saranno produttivi. Francamente solo la McLaren sempre poter tenere in vita un mondiale piloti dominato da Vettel, che però ha dimostrato in Canada (battuto nel finale da Button) che può sbagliare se messo sotto pressione. Il divario è enorme, ma McLaren e Ferrari non possono alzare bandiera bianca già a giugno, almeno per rispetto di tanti appassionati che affollano i Gran premi. Per le rosse lottare per il successo sarebbe già un passo avanti, ma in tanti si aspettano la zampata vincente, soprattutto da Alonso. CLASSIFICA PILOTI 1) Sebastian Vettel (Red Bull) 161 punti); 2) Jenson Button (McLaren) 101; 3) Mark Webber (Red Bull) 94; 4) Lewis Hamilton (McLaren) 85; 5) Fernando Alonso (Ferrari) 69; 6 Felipe Massa (Ferrari) 32; 7) Vitaly Petrov (Lotus) 31; 8) Nick Heidfeld (Lotus) 29; 9) Michael Schumacher (Mercedes) 26; 10) Nico Rosberg (Mercedes) 26. IN TV Sabato 25 giugno alle ore 14 le qualifiche (diretta su Raidue). Domenica 26 giugno sempre alle ore 14 (diretta su Raiuno). Dopo il Gp d’Europa, il mondiale di Formula 1 tornerà il 10 luglio con il il Gp d’Inghilrerra a Silverstone. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it
TENNIS WIMBLEDON Italiani ancora protagonisti
LONDRA - Tra uno scroscio d’acqua l’altro, si è giocata giovedì la quadra giornata del torneo di Wimbledon. Lo notizia lieta più è la vittoria in due set di Francesca Schiavone contro la ceca Barbora Zahlavova Strycova. La milanese ha sofferto solo ad inizio match, quando era sotto 3-1, ma poi si è imposta con autorità per 7-5 6-3, confermando una netta crescita sull’erba. Il difficile successo ottenuto all’esordio con la Dokic è stata una notevole iniezione di fiducia per la Schiavone, che a Wimbledon deve riscattare l’uscita di scena al primo turno patita lo scorso anno. Ora la numero 6 del seeding londinese se la deve vedere con l’austriaca Tamira Paszek, avversario sicuramente alla portata dell’azzurra. Al terzo turno è giunta anche Roberta Vinci, che continua la sua striscia di vittorie, iniziata nel torneo di s’Hertogenbosch (che ha vinto). La tarantina ha ora sul suo cammino la pericolosa Kvitova, numero 8 del seeding, ma la Vinci non parte battuta. E nel tardo pomeriggio di giovedì il tennis femminile italiano ha calato un fantastico tris, grazie a Flavia Pennetta che senza affanni si è sbarazzata in due soli set (6-4 6-) della russa Evgeniya Rodina. L’ultimo ostacolo prima degli ottavi di finale è rappresentato dalla vincente tra la BartoFrancesca Schiavone a Wimbledon li e la Dominguez Lino Nulla da fare, invece, per Sara Errani, che non si trova a suo agio sull’erba e che ha ceduto in tre set alla più giovane delle Bondarenko (Katrina). Tra gli uomini prosegue la favola di Simone Bolelli, ripescato dopo essere stato eliminato nelle qualificazioni e approdato al terzo turno grazie alla sorprendente vittoria in tre set sullo svizzero Wawrinka, testa di serie numero 14. Per arrivare agli ottavi dovrà fare ancora meglio con il francese Gasquet, ma sulle ali dell'entusiasmo il bolognese può centrare l’impresa. Si è fermato al secondo turno, invece, Andreas Seppi che pur lottando per oltre due ore e mezza e sprecando più di un’occasione, è stato battuto in tre set (6-4 7-6 7-5) dal cipriota Baghdatis. I big sono in pratica tutti ancora in gara, anche se lo svedese Robin Soderling ha rischiato parecchio con l’australiano Lleyton Hewitt (vincitore nel 2002), superato solo al 5 set al termine di un match ricco di emozioni. Eliminata, infine, campionessa di Parigi, Li Na battuta dalla giovane tedesca Sabine Lisicki per 3-6 6-4 8-6.
Ciclismo - Appuntamento da lunedì a Fiorenzuola. Guarnieri tra i favoriti
Al via la Sei Giorni delle Rose Scatta il 27 giugno, per terminare il 2 luglio, la 14ª edizione della Sei Giorni delle Rose che si disputa sul velodromo Attilio Pavesi di Fiorenzuola. C’è molta attesa soprattutto nell’ambiente cremonese per la manifestazione allestita dal promoter Claudio Santi, soprattutto perché sarà in pista Jacopo Guarnieri, deluso per la mancata partecipazione al Tour che gli era stata promessa dalla Liquigas sin dall’inizio stagione, ma che gli è stata negata proprio pochi giorni fa quando il suo capitano Ivan Basso ha
preferito avere al proprio servizio un gregario fidato piuttosto che un velocista. Guarnieri ha così deciso di prendere parte alla Sei Giorni e, visto che attualmente abita a Fiorenzuola, sarà proprio l’uomo più seguito dal pubblico. Farà coppia con un altro giovanissimo specialista, Elia Viviani che gli appassionati cremonesi hanno apprezzato nella unica Sei Giorni che si disputò tre anni fa a Cremona. Altri favoriti sono Marvulli-Lampater, Blaha-Hochman gli azzurri Ciccone-Masotti.
Sotto l’Ombrellone Eccoci qua con una nuova rubrica tutta dedicata ai curiosi e agli appassionati di gossip, ma anche a chi volesse preziosi consigli per vivere l'estate. Una stagione che invoglia la curiosità; in piscina, al lago, al mare, comunque “sotto l'ombrellone” divertendosi con gli ultimi scoop dei nostri beniamini.
Lele Mora, ora indagato per bancarotta, iniziò la sua carriera come pizzaiolo
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pagina a cura di Michela Fontana
ario Mora, in arte Lele, nasce a Bagnolo di Po, in provincia di Rovigo, il 31 marzo 1955. Mora, famoso agente dello spettacolo, un talent-scout molto richiesto e ambito soprattutto da coloro che vo-
gliono intraprendere una carriera nel mondo televisivo, non ha mai voluto parlarle della gavetta che avrebbe fatto per diventare ciò che è. Tra i suoi primi lavori “misteriosi” ci sono quello del pizzaiolo e del parrucchiere. E’ il 1978 quando si lega alla cantate Loredana Bertè: in questo modo può sconfinare dall'ambito Dario Mora
strettamente sportivo che lo vede protagonista ai primordi della sua carrieta di manager. E dagli anni ottanta iniziano i suoi guai giudiziari, in un contesto mai chiarito del tutto fino ad arrivare ai giorni nostri, all'arresto per bancarotta fraudolenta. Il re dei vip, in particolare, è ora sospettato di bancarotta fraudolenta per 8,5 milioni di euro con un Dario Mora e la cantante danno per l’erario di circa 16 milioni. Di Loredana Bertè nel 1978 questi milioni, 3 sarebbero stati presi e Clooney, «The Ides of Sarà il nuovo film di Georg agosto il Festival del Cicon fatture 31 mo March», ad aprire il prossi Venezia. “gonfiate”, alnema di tri 5 per aca lui molquistare imritornerà su un red carpet Pare proprio che George governatore un di ni pan nei mobili a Milasse me ker to caro per dare inizio alla oso il peno e in Costa Tuttavia per il bel tenebr ambisce alla presidenza. che quella della ta cer izia not ai Smeralda. orm tti è infa ondo riodo non è dei migliori: Dalle stelle ta, Elisabetta Canalis. Sec to il ura con la storica fidanza sta rott e ebb alle stalle, vervocare la rottura sar amici della coppia, a pro uni re. alc alta all' to nza fida rebbe da didi portare il suo desiderio della showgirl re......
I concerti da non perdere per questa settimana BRESCIA • Sabato 25 giugno Francesco Renga Dove: Botticino, rassegna «Cave & musica», Francesco Renga torna a esibirsi nel Bresciano, alle cave di marmo di Botticino. PARMA • Sabato 25 giugno Riccardo J. Moretti Dove: Chiesa della SS.Annunziata (Rassegna Chiostro d'Estate 2011) Una personal cover al pianoforte con i suoi migliori successi sia cinematografici che teatrali. • Mercoledì 29 giugno
Kool & The Gang Dove: Pilotta (Piazzale della Pace) Il gruppo statunitense farà rivivere i mitici anni Settanta della musica disco. MILANO • Venerdì 24 giugno Daniele Silvestri Dove: Villa Arconati (Via Fametta, 1) Bollate Il cantautore italiano Daniele Silvestri si esibisce nell'ambito dello Scotch Tour 2011. • Martedì 28 giugno Raphael Gualazzi Dove: Villa Arconati (Via Fametta, 1) Bollate
Consigli per la bellezza di corpo e capelli ELITE EGF COMPLEX SERUM ANTI AGING HOLLIWOOD BEAUTY Questo prodotto della ditta A NATURAL DIFFERENCE permette di preparare al meglio la vostra pelle del viso prima dell'estate. Riduce lo stress ossidativo prodotto dalle variazioni UV; stimola il ricambio cellulare allungando la vita cellulare; riduce l'infiammazione del viso. Per conoscerlo e quindi per provarlo concretamente sulla vostra pelle potete provare il TRATTAMENTO PHYTO PUMPKIN-PEEL presso il centro
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Il giovane cantante, sta girando tutta l'Europa per presentare il suo album d'esoridio, «Reality and Fantasy». • Mercoledì 29 giugno Bullet for my valentine Dove: Alcatraz (Via Valtellina, 25 - Zona Farini) La band guidata da Matt Tuck presenta «Fever», sintesi tra heavy metal, hardcore e melodia. VERONA • Mercoledì 29 giugno Antonella Ruggiero Dove: Teatro Romano (via Rigaste Redentore, 2) Antonella Ruggiero propone dalle ore 21.15 i più amati e conosciuti brani di tango nello spettacolo «Contemporanea Tango».
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Fiori D’Arancio • Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II porterà all'altare, il primo luglio, la fidanzata storica Charlen Wittstocck. I due si sposeranno nel parco giochi milionario di Montecarlo, con una cerimonia civile seguita da un rito religioso il giorno dopo, nel cortile d’onore del palazzo di famiglia. Sono attesi all’evento sovrani e capi di stato, oltre a tanti personaggi famosi provenienti da tutto il mondo. Per gli altri sarà possibile vivere l’evento in suolo monegasco attraverso uno schermo gigante, piazzato in posizione strategica. I futuri coniugi offriranno un concerto sul porto con Jean-Michel Jarre. • Calciatori, volti noti del piccolo schermo, imprenditori su scala nazionale, showgirls e personaggi del mondo dello sport presenti al party di matrimonio fra Alena Seredova e Gigi Buffon al Twiga Beach Club di Marina di Pietrasanta. Dopo le nozze di giovedì 16 giugno a Praga, per una cerimonia intima con 60 invitati, la coppia ha infatti deciso di ritagliarsi una festa in esclusiva nel tempio del divertimento in terra di Versilia. Festa, curata ed organizzata in ogni minimo dettaglio dalla nota Pr milanese Alessandra Grillo. Il menù di nozze, curato dallo staff del Twiga e dallo chef Vincenzo Campanale è partito con aperitivi di benvenuto a bordo piscina con Champagne Bollinger, antipasti a buffet con varie e diverse portate per gusti e sapori. E per finire torta nuziale, classica, alta circa 80 centimetri contornata da piccoli dolci mignon a tema.
Musica CD CONSIGLIATI E PIU' VENDUTI • IL PIU' GRANDE SPETTACOLO DOPO IL BIG BANG singolo dell'ultimo disco di Jovanotti, «Ora». • ON THE FLOOR di Jennifer Lopez feat Pitbull • VIVA I ROMANTICI dei Modà
Vi proponiamo alcuni libri da leggere proprio sotto l’ombrellone
L’UOMO CHE NON VOLEVA AMARE
MILLE SPLENDIDI SOLI
di Federico Moccia edito da Rizzoli
DI Hosseini Khaled edito Piemme
Tancredi un uomo affascinante e ricchissimo, ma lacerato da una ferita del passato che lo rende incapace di amare, incontra Sofia, una pianista straordinaria, che ha rinunciato alla sua carriera per un voto d’amore e perde la testa per lei. La donna, però, è sposata con Andrea, un uomo che è rimasto paralizzato in seguito ad un incidente stradale. La donna soffoca il suo dolore in un’angosciante routine che viene spezzata da Tancredi che, accecato dalla passione, proverà con ogni mezzo a conquistarla e cercare di scoprire cosa ci cela dietro alla sua misteriosa aurea.
A quindici anni, Mariam non è mai stata a Herat. vorrebbe avere le ali per raggiungere la casa del padre, dove lui non la porterà mai perché Mariam è una "harami", una bastarda, e sarebbe un'umiliazione per le sue tre mogli e i dieci figli legittimi ospitarla sotto lo stesso tetto. Vorrebbe anche andare a scuola, ma sarebbe inutile, le dice sua madre. L'unica cosa che deve imparare è la sopportazione. Laila è nata a Kabul la notte della rivoluzione, nell'aprile del 1978. Aveva solo due anni quando i suoi fratelli si sono arruolati nella jihad. Per questo, il giorno del loro funerale, le è difficile piangere. Mariam e Laila non potrebbero essere più diverse, ma la guerra le farà incontrare in modo imprevedibile.
Le ricette di Nonna Felicita Caramelle in salsa rosa INGREDIENTI PER 6 PERSONE
• 400 g di pasta tipo caramelle • 250 g di gamberetti sgusciati • 300 g di mascarpone • 40 g di burro • 1/2 bicchiere di brandy • Un cucchiaio di passata di pomodoro • Un pizzico di sale
Maccheroni al sugo di fegatini
INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 400 g di maccheroni • 150 g di fegatini di pollo • 2 bicchieri di vino bianco secco • Una cipolla • 3 foglie di salvia • Un pizzico di maggiorana • 50 g di formaggio parmigiano • 40 g di olio d'oliva extra-vergine • 30 g di burro • Sale e pepe
PREPARAZIONE
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• Tritate la cipolla e mettetela in una casseruola con l'olio di oliva, facendo rosolare lentamente; quando prende colore aggiungete il vino e lasciate asciugare un poco, cuocendo a fuoco lento. • Pulite i fegatini e tagliateli a tocchetti, fateli passare nel burro con la salvia, uniteli alla cipolla, salate e pepate a piacere e fate cuocere per circa 10 minuti. • Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela e conditela con il parmigiano e la salsa ai fegatini.
Spaghetti alle zucchine e zafferano INGREDIENTI PER 4 PERSONE • Due zucchine • 400 g di spaghetti • Una bustina di zafferano • Un porro • Mezzo bicchiere di latte
PREPARAZIONE
• Servendovi di una padella antiaderente, fate sciogliere il burro, versate i gamberetti e rosolateli per circa 7 minuti. • Subito dopo aggiungete il brandy e continuate la cottura portando al massimo la fiamma. • Dopodichè, diminuite la fiamma, unite il mascarpone, che avrete tirato fuori dal frigorifero almeno 15 minuti prima dell'uso e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. • Successivamente, versate la passata di pomodoro e insaporite aggiungendo un pizzico di sale. • Continuate a mescolare, e nel frattempo lessate la pasta in acqua salata bollente. • Scolatela al dente e immergetela nella padella, amalgamate con cura il tutto, servendovi di un mestolo di legno e servite subito.
PREPARAZIONE • Un cucchiaino di Maizena (amido di mais) • Olio extravergine di oliva • Dado vegetale • Sale e pepe
• Lavate le zucchine e tagliatele a bocconcini abbastanza piccoli. • Mettete sul fuoco una padella con un filo d’olio, e fatevi rosolare qualche fetta di porro, che avrete tagliato molto sottile. • Non appena il porro inizia ad imbiondire, aggiungete le zucchine, salate e pepate. Fate cuocere qualche minuto, aggiungendo un pezzetto di dado vegetale durante la cottura, preferibilmente disciolto in poca acqua tiepida. • Intanto sciogliete una bustina di zafferano in mezzo bicchiere di latte insieme a mezzo cucchiaino di amido di mais, e aggiungetelo alle zucchine quando mancano pochi minuti alla fine della cottura, facendo restringere il sugo finché non è abbastanza denso. • Fate lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata, quindi scolateli e conditeli con il sugo alle zucchine.
Penne al pistacchio INGREDIENTI PER 6 PERSONE • 300 g di penne • 60 g di Pistacchio di Bronte • 100 g di robiola • Olio extravergine di oliva
• Burro • Grana Padano • Pinoli • Aglio
PREPARAZIONE • Prendete i pistacchi e sminuzzateli il più possibile, poi versateli in un mixer insieme a una noce di burro, i pinoli, uno spicchio d'aglio ed un paio di cucchiai di grana. • Mixate il tutto per bene, fino a ottenere una salsa abbastanza densa. • Cuocete la pasta in acqua salata, quindi scolatela al dente. • Fate scaldare due cucchiai d'olio extravergine in una padella, versate la pasta, quindi aggiungete la robiola, amalgamate bene. • Aggiungete la salsa al pistacchio, continuate a cuocere a fiamma bassa cercando di amalgamare al meglio gli ingredienti, quindi mettete in un piatto da portata e spolverate con altro pistacchio tritato grossolanamente e se preferite anche una manciata di grana.
Primi di mare
Venerdì 24 Giugno 2011
INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 280 g di pasta tipo tagliolini all'uovo • 100 g di salmone affumicato • 400 g di broccoletti • Una cipolla • Olio d'oliva • Burro • Sale e pepe
Risotto alle seppie
PREPARAZIONE
Tagliolini al salmone e broccoletti
INGREDIENTI PER 4 PERSONE • Uno spicchio di aglio • Un cucchiaio di concentrato di pomodoro • 1/2 cucchiaio di prezzemolo tritato • Sale e pepe
PREPARAZIONE • Pulite con cura le seppioline, quindi tagliatele a pezzettini. • Mettete l'olio in una capace casseruola, fatevi soffriggere la cipolla tritata e lo spicchio d'aglio intero. • Quando l'aglio sarà ben rosolato, eliminatelo, poi aggiungete il prezzemolo tritato e le seppioline, facendole rosolare per una decina di minuti. • Quando i molluschi cominceranno a imbiondire spruzzateli con il vino, poi unite il riso, mescolate bene per 5 minuti facendolo tostare • Fate scaldare in un tegamino dell’acqua, e diluitevi dentro il concentrato di pomodoro. • Bagnate con quest'acqua il riso poco alla volta, fino a che non sarà cotto al dente. • Regolate in ultimo di sale, insaporite ulteriormente con un pizzico di pepe appena macinato e servite ben caldo in tavola.
Maccheroni con le alici
• Tritate finemente la cipolla, precedentemente sbucciata, sciacquata e asciugata con della carta assorbente da cucina. • Versatela in una padella antiaderente e rosolatela nell'olio caldo per qualche minuto, dopodichè, unitevi il salmone affumicato tagliato a listarelle, il sale, il pepe, il burro e lasciate cuocere dolcemente per circa 5-6 minuti. • Successivamente aggiungete al soffritto i broccoletti, lessati e tritati grossolanamente e continuate la cottura a fiamma bassa. • Nel frattempo, cuocete i tagliolini in acqua salata bollente, scolateli al dente e versateli nella padella mescolandoli energicamente e velocemente insieme al resto.
Trenette tonno e limone INGREDIENTI PER 4 PERSONE
• 1 kg di seppioline • 320 g di riso • 1 bicchiere di vino bianco secco • 5 cucchiai di olio d'oliva • Una cipolla
II
• 350 g di pasta tipo trenette • 300 g di tonno sott'olio • Uno spicchio grande di aglio • 3 filetti d'acciughe sott'olio • 1/2 limone (scorza grattugiata) • 4 foglie di basilico fresco • Un ciuffo di prezzemolo • Un limone • 5 cucchiai di olio d'oliva • Sale • Una macinata di pepe in grani
PREPARAZIONE • Sgocciolate il tonno, versatlo nella ciotola dove si condirà la pasta e sminuzzatelo con una forchetta. • Sbucciate lo spicchio di aglio e tagliatelo a fette sottili. • Lavate il basilico e il prezzemolo, asciugateli e tritateli con le acciughe; quindi unite il tutto al tonno. • Aggiungete le fettine di aglio, la scorza di limone e una generosa macinata di pepe, quindi condire con 5 cucchiai di olio e mescolate. • Spremete il limone • Fate cuocere le trenette in abbondante acqua salata. • Un attimo prima di scolarle, eliminate le fettine di aglio dal condimento al tonno; versate la pasta nella ciotola, aggiungete il limone spremuto, mescolate e servite.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 400 g di pasta tipo maccheroni • 400 g di acciughe fresche • 50 g di tonno sott'olio • 200 g di pomodori pelati
• 1/2 cipolla • 1/2 bicchiere di olio d'oliva • Prezzemolo • Basilico • Sale e pepe
PREPARAZIONE • Togliete la testa alle acciughe, pulitele, apritele in due togliendo la lisca centrale, quindi sciacquatele in acqua corrente. Mettetele in una padella e fatele dorare in poco olio per 10 minuti. • Scolatele dal liquido di cottura e nello stesso tegame versate ancora un po' d'olio e lasciate imbiondire la cipolla affettata sottilmente. • Aggiungete i pomodori, sale e pepe.
• Lasciate cuocere per circa 15 minuti quindi unite il prezzemolo e il basilico tritati, il tonno sminuzzato e proseguite la cottura per altri 10 minuti. • Lessate i maccheroni in acqua salata, scolateli al dente e conditeli con il sugo al tonno. • In una pirofila mettete metà della pasta condita, distribuitevi sopra le acciughe, ricoprite con la pasta rimasta ed infornate a 200 gradi per 5 minuti.
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