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PICCOLO
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Anno X • n° 20 • VENERDI’ 15 MAGGIO 2009
Settimanale • € 0,02 Copia Omaggio
OPINIONI A CONFRONTO
NUOVA VIABILITÀ, FAVOREVOLI E CONTRARI I cantieri di via Dante e Trento-Trieste saranno tolti a breve. E', quindi, tempo di bilanci. Cremona si divide a metà. Ecco i pareri di consumatori, commercianti e di chi si occupa del trasporto pubblico. Dichiarazioni rilasciate senza peli sulla lingua.
Torchio: «Cosa ho fatto per la Chiesa e la famiglia» a pagina 9
In tribunale
Il paziente morì sotto i ferri Imputato il medico
Incontro
Riconoscimento
Candidati in Provincia a confronto
La mostarda e il torrone prodotti De.Co.
a pagina 8
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MILLE MIGLIA, IL GRANDE RITORNO
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mantenere e sono assai uniti tra di loro. Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, diventano violenti. Le nostre donne li evitano non solo perché poco attraenti e selvatici ma perché si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro. I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, di attività criminali"… La relazione conclude dicendo: "Propongo che si privilegino i veneti e i lombardi, tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare. Si adattano ad abitazioni che gli americani rifiutano pur che le famiglie rimangano unite e non contestano il salario. Gli altri, quelli ai quali è riferita gran parte di questa prima relazione, provengono dal sud dell'Italia. Vi invito a controllare i documenti di provenienza e a rimpatriare i più. La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione". a.b.
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ropongo ai lettori de il Piccolo questo pezzo di storia. Si tratta di una relazione dell’Ispettorato per l’Immigrazione del Congresso Americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti. La relazione è del 1912. Può essere motivo di riflessione e ognuno, se vuole, in cuor suo lo faccia. Questo il testo. "Non amano l'acqua, molti di loro puzzano perché tengono lo stesso vestito per molte settimane. Si costruiscono baracche di legno e alluminio nelle periferie delle città, dove vivono, vicini gli uni agli altri. Quando riescono ad avvicinarsi al centro, affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci. Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti. Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l'elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli che faticano a
L'intervista
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Senza commento
a pagina 10
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Ariadello, grande successo per la sagra. L'assessore Giovanni Biondi racconta gli interventi fatti per lo sviluppo del luogo - pagine 38-39
Cronaca
Venerdì 15 Maggio 2009
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Luigi Baldani (vice sindaco): «E' la settima volta in dieci anni che riusciamo a far passare le vetture storiche in città»
Mille Miglia, il grande ritorno sotto il Torrazzo
La celebre manifestazione di auto d'epoca transiterà in piazza Stradivari e piazza Duomo nella sera di sabato 16
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di Cesare Castellani
rande ritorno sotto il Torrazzo della mitica Mille Miglia, manifestazione storica dedicata alle auto d'epoca. Dopo la pausa dell'anno scorso Cremona, con la sua cornice ricca di storia, che ben si sposa con le auto d'epoca, è riuscita ad avere nuovamente in città la manifestazione. Ed ecco infatti il ritorno sotto il Torrazzo, dove sabato 16 maggio passeranno le auto in pompa magna. Ma non si parla di sola Mille Miglia: sono infatti due le manifestazioni dedicate alle auto d'epoca che si svolgeranno a Cremona nel prossimo fine settimana. Di grande carattere internazionale la Mille Miglia per auto storiche, ma di grande valenza anche la seconda manifestazione, lo Spring Challenge Trofeo Autocapital, che avrà luogo sul Piazzale Azzurri d’Italia, alla quale già hanno assicurato la propria adesione una cinquantina di concorrenti. Le due manifestazioni sono state presentate contemporaneamente in Comune da sindaco Giancarlo Corada e dal vicesindaco Luigi Baldani con la presenza del presidente provinciale dell’Aci, Leonardo Adessi. «Per la settima volta negli ultimi dieci anni» ha detto con una punta d'orgoglio il vice sindaco Baldani «la Mille Miglia onora Cremona del suo passaggio».
La conferenza stampa dell'iniziativa
La suggestione del passaggio - come ha sottolineato Baldani - sarà data anche dal nuovo percorso studiato per questa edizione, dato che le auto arriveranno direttamente da Porta Po dopo aver percorso Via Massarotti e, siccome Corso Vittorio Emanuele sarà transennato a partire dall'altezza del Teatro Ponchielli, si creerà una vera passerella per le vetture e i concorrenti che, all'arrivo a Cremona, avranno davanti lo scenario del Torrazzo. Le operazioni cronometriche si svolgeranno naturalmente in piazza del Comune, ove si dovranno presentare al controllo quelle che saranno rimaste in gara, tra le 375 vetture che prenderanno il via da Brescia. La Mille Miglia storica è un vero museo in marcia e Cremona è pronta ad accogliere, con il consueto affetto, il ritorno, dopo un anno di assenza, della rievocazione della corsa stradale più famosa del mondo. I bolidi transiteranno, infatti, in città la sera di sabato 16 maggio. L’arrivo del primo
concorrente è previsto alle 20,50. «La Mille Miglia» ha detto Alessandro Casali, presidente del comitato organizzatore «è una leggenda che diventa sempre più grande, al punto da essere oggi uno dei più prestigiosi e particolari simboli dell’eccellenza italiana. Un ruolo che il presidente della repubblica, Giorgio Napolitano ha voluto riconoscere con una targa d’argento, che l’Ice ha valorizzato nelle sue azioni di promozione dell’immagine del sistema Italia all’estero, che Poste italiane ha rimarcato con l’emissione di un francobollo dedicato alla Mille miglia. Anche il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha inviato personalmente al Comitato organizzatore della Mille Miglia un messaggio nel quale augura «a questa storica manifestazione tutto il successo auspicato». II rito si ripete, proprio come una volta. Ci sono meccanici e curiosi, piloti di gran nome e dilettanti spavaldi, dame e gentiluomini. E' la «Mille Mi-
glia», la più famosa tra le gare automobilistiche su strada, un carosello rombante. Passeranno anche da piazza Libertà, dove transitarono 17 volte tra il 1927 ed 1957. Di qui si dirigevano verso Piacenza e l'Emilia nelle edizioni più datate; qui scattò, dal 1954. il «Gran Premio Nuvolari», primato di velocità sui rettifili per Mantova e Brescia. Ma la «Mille Miglia» è, oggi, una rievocazione, un festival dell'eleganza a motore, un omaggio al passato opposto ad antiche frenesie, alla tensione di una lunga battaglia stradale. E quella che è stata la ribalta dei campioni è un evento per collezionisti sopra le righe, aperto a nobili d'animo e di sangue, ad attori con la mania dell'automobile, a quanti hanno saputo conservare in perfetta forma le vere regine della velocità. Insomma un carosello, una festa da celebrare come si deve. Dimenticando di essere passati dagli stessi luoghi con la furia di chi deve vincere ad ogni costo, i bolidi giungeranno da via Giuseppina. Quindi imboccheranno via Novati, via del Giordano, corso Vittorio Emanuele II e giungeranno in piazza Stradivari, dove sosteranno in attesa del proprio orario di transito. Quindi i bolidi si lasceranno ammirare in Piazza del Comune, dove il Controllo orario permetterà di salutare gli equipaggi. Poi, con un colpo di gas, scatteranno verso il traguardo, involandosi per piazza Sant’Antonio Maria Zaccaria,
via XX settembre, via Speciano, via Pallavicino, Corso Matteotti, piazza della Libertà e via Mantova. A partire da sabato pomeriggio, invece, grande divertimeto per pubblico e piloti sulla
Porsche su un percorso dedicato. Domenica, invece, si disputerà una gara di regolarità challenge per auto storiche e moderne. Per garantire equità di prestazioni sono stati previ-
Marchesi e Stringhini sulla vettura. Intorno gli organizzatori
pista di Piazzale Azzurri d’Italia dove il programma si apre, sabato con il Porsche day realizzato in collaborazione con il Centro Bonaldi tech di Bergamo. Tutti i clienti della casa di Stoccarda che scenderanno al Piazzale Azzurri d'Italia potranno usufruire, sulla propria auto, del check up gratuito. Inoltre sono previste prove con i vari modelli della gamma
sti sedici raggruppamenti in funzione dell'anno di costruzione, della cilindrata, delle caratteristiche tecniche e del livello di preparazione. Dalle 10,45 alle 16,45 si disputeranno le batterie di qualificazione. Quindi i migliori quattro piloti di ogni categoria scenderanno in lizza per la finale. Alle 19 si svolgeranno le premiazioni.
l'inchiesta
Cronaca
Cremona divisa sulla nuova viabilità
Le opinioni di commercianti, consumatori e dal settore del trasporto pubblico
I lavori stanno per terminare, ed è ora di bilanci: il nuovo assetto viabilistico di via Dante e viale Trento-Trie-
ste, per esempio, quali benefici ha portato alla città? I cittadini sono soddisfatti? Che cosa c'è ancora da mi-
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di Laura Bosio
a chi lo definisce un'opera che porterà benefici, a chi afferma che è necessario qualche aggiustamento, a chi lo considera un disastro totale: a Cremona sono molto contrastanti i pareri sul nuovo assetto viabilistico cittadino, giunto quasi al termine. I lavori stanno per finire, infatti, in molte aree della città, come conferma il dirigente ai Lavori Pubblici del Comune di Cremona, Marco Pagliarini. «Stiamo correndo per chiudere quanto prima i cantieri» spiega. «Tutto sta procedendo piuttosto bene sia per quanto riguarda la viabilità, sia per il verde, sia per le piste ciclabili. Entro fine mese dovremmo completare la maggior parte dei lavori, specialmente per quanto riguarda le ciclabili, come quella di via San Rocco e di via Flaminia. Purtroppo abbiamo perso tempo, ben tre mesi, per colpa del maltempo». Anche porta Venezia e porta Milano si avviano verso la
gliorare? Ora le due direttrici cittadine viaggiano a senso unico, le piazze di porta Venezia e porta Milano sono
state rifatte, la situazione dei parcheggi modificata, e la stazione ha un nuovo volto. Che cosa piace e cosa no?
Pareri contrastanti: chi è contento e chi è contrariato
Marco Pagliarini
conclusione dei lavori. «Abbiamo iniziato in questi giorni le asfaltature» continua Pagliarini. «Presto questi lavori inizieranno anche in tangenziale e in altre strade per rimediare i danni provocati dalle nevicate dello scorso inverno. Stiamo operando un grosso sforzo per riportare la situazione alla normalità». Ma tornando alla zona incriminata, Dante-Trento Trieste, vediamo le opinioni di chi vive la città ogni giorno. I consumatori Critici i consumatori sul nuovo assetto viabilistico, anche se vi sono differenze di pensiero tra le diverse associazioni di rappresentan-
za. Questa la posizione di Francesco Zilioli, responsabile di Federconsumatori di Cremona. «Sicuramente è presto per dare un giudizio, visto che i lavori non sono ancora terminati. Senza dubbio però qualche problema c'è. Partiamo dalla stazione: innanzitutto una difficoltà si crea quando entrano in azione i pullman sostitutivi dei treni. Prima si posteggiavano davanti alla stazione, ora sono più spostati, e la gente non li trova». Per quanto riguarda invece il discorso mobilità, «c'è bisogno di assestamento, e la gente ha bisogno di tempo per adattarsi» sottolinea Zilioli. «Certo, i problemi non mancano: viale Trento Trieste è troppo veloce, servirebbero dissuasori della velocità. Inoltre manca ancora parte della se-
Francesco Zilioli
gnaletica, che spero metteranno. La gente deve essere messa in condizione di capire come muoversi. Nel complesso, comunque, l'intervento è positivo. Specialmente l'adeguamento alle normative per i disabili negli attraversamenti: a Cremona non vi era nulla di questo». Positivo il parere sull'estetica della stazione, un po' meno sulla funzionalità. «La gente era abituata a lasciare i propri familiari davanti alla stazione, con i bagagli. Ora la cosa è impossibile. Forse era meglio un giardino un po' più piccolo, che lasciasse la possibilità di passaggio in auto. Ma penso che a tutto si possa porre rimedio».
«Ho ricevuto moltissime segnalazioni di disagio da parte dei cittadini, e non ne ho sentito uno che sia contento» dichiara Luigi Bellini, presidente dell'Unione consumatori di Cremona. «Alcuni anni fa era stata fatta la prova di mettere il senso unico nelle due strade in questione. All'epoca ero convinto fosse un'idea valida, invece l'esperimento si è rivelato un disastro. Ora, mi chiedo perché abbiano voluto mettere in pratica ugualmente questo pro-
Luigi Bellini
getto, nonostante le prove disastrose». Bellini fa quindi un elenco delle cose che "non vanno". «Prima le corsie, tra le due strade, erano sei, ora sono 4 (due in via Dante e due in viale Trento e Trieste). Senza contare che in viale Trento e Trieste, ora, c'è il problema della velocità: le auto sfrecciano a tutto gas, e quello che era il vecchio passeggio delle carrozze, sembra un'autostrada. Per quanto riguarda via Dante, non è stata ampliata, e dunque è rimasta caotica esattamente come prima. E' invece molto positivo il sistema di attraversamenti pedonali a chiamata». Grande delusione anche per porta Venezia. «Chi arriva da via Tofane e vuole andare in via Brescia, deve girare in via Mantova, andare fino alla prima rotonda, e quindi tornare indietro. Senza contare che quelle corsie preferenziali di svolta sono talmente strette che se capitasse un pullman o un furgone, finireb-
Venerdì 15 Maggio 2009
bero pagato. E' assurdo che chi arriva in treno con le valige pesanti debba farsi un sacco di strada a piedi per raggiungere la fermata dei bus, quando prima erano così comodi, proprio di fronte alla stazione». E l'estetica? «Non mi sento di dare giudizi sull'estetica, la ritengo secondaria. Una stazione deve essere prima di tutto funzionale».
Lorenzo Saradini
bero con l'incastrarsi. E via Brescia, che non aveva mai avuto problemi di code, ora ne ha spesso. E' un sistema che diventa pericoloso per la viabilità. Intanto all'Hotel Continental hanno tolto le possibilità di parcheggire davanti». Si parla quindi della nuova stazione, tanto bella ma tanto scomoda: «Dal punto di vista delle finiture è un disastro. Me le ha fatte notare un'impresario edile, dicendomi che se lui avesse fatto un lavoro simile, non l'avreb-
Trasporto pubblico Molto positivo, invece, il parere di chi lavora per la mobilità pubblica. «Non dimentichiamo che con i cantieri aperti le cose sono sempre più complesse» dichiara Lorenzo Saradini, presidente di Km. «Dovremo giudicare la nuova viabilità quando tutto sarà completato, e la mia impressione è che il risultato sia positivo. Si sono creati due assi viabilistici importanti, via Dante e viale Trento Trieste, con risultati secondo me positivi. Molto soddisfacente è anche il fatto che, nell'ambito della riqualificazione della stazione, avremo finalmente una sede dignitosa per la stazione degli autobus E' un'ottima idea quella di riqualificare la vecchia cascina cadente collocata tra la stazione dei pullman e quella dei treni. E sarà ancora meglio quando verrà messo in cantiere il collegamento diretto dalla stazione dei pullman alla tangenziale». I commercianti Le associazioni dei commercianti sono divise. Chi li considera questi lavori un disastro, e chi è più tollerante. Molto critico Claudio Pugnoli, presidente dell'Ascom, secondo cui «la nuova viabi-
lità è da bocciare, decisamente. Si sono allungati i tempi di percorrenza delle due direttrici, sono spariti alcuni posti auto in punti strategici per il commercio. Senza contare che i sei mesi di lavori hanno creato problemi alle aziende. Non solo quelli che hanno le vetrine su via Dante e viale Trento Trieste, ma anche quelli di tutto il centro storico. Insomma, i danni gravissimi riguardano l'intera economia cittadina. Soprattutto se a questi lavori si aggiungono i tempi di quelli svolti poco prima in corso Garibaldi». Pugnoli vede nero anche il futuro: «Questa vicenda ha dirottato la clientela su altre mete commerciali, anche perché non sono, nel frat-
Claudio Pugnoli
tempo, stati creati nuovi parcheggi. Molti ora prediligono i centri commerciali, che in questo periodo continuano a sorgere, e saranno sempre un problema per i negozi cittadini. o peggio ancora in altre città. Siamo preoccupati per il futuro perché non è migliorato nulla: nè la qualità del lavoro, nè gli accessi al centro, nè i parcheggi. La nostra idea di città non coincide con quella dei nostri amministratori, i quali non capiscono che senza un turi-
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Ecco cosa è cambiato Le novità apportate dai lavori viabilistici
Ernesto Fervari
smo e un commercio fiorenti non si va molto lontano. E se la gente non ha modo di venire in città, la situazione è destinata a peggiorare ancora». «I disagi sono stati notevoli» ha detto Ernesto Fervari, presidente dell'Associazione Commercianti di Cremona, «soprattutto per i commercianti di via Dante che si sono trovati dalla parte sbagliata della via, e quindi spesso hanno avuto problemi per il carico/scarico. Ma con la collaborazione del Comune si sta risolvendo tutto. Speriamo solo che si sistemi tutto. Si spera anche che entrino in funzione velocemente i semafori intelligenti e che con il termine dei lavori il traffico diventi più scorrevole». Insomma, tutto dipende da come saranno i risultati, a lavori finiti. «La città è stata ferita, senza dubbio, ma i problemi si possono risolvere. Ad esempio si dovrebbe togliere lo spartitraffico di via Dante che crea ancora grossi problemi viabilistici». Luci ed ombre anche sulla stazione: «E' bella, ma c'è la questione dei parcheggi: dovrebbero essere sul lato, vicino alle Poste, ma ci sono problemi con le Ferrovie dello Stato».
Il piazzale della Stazione
VIA DANTE • Senso unico in direzione piazza Risorgimento (porta Milano). • Istituzione di due corsie di marcia (con divieto di fermata) sul lato nord (lato destro) della via e una corsia dedicata alla sosta sul lato sud (lato sinistro) della via. • La via è interessata, a tratti, da lavori di adeguamento. VIALE TRENTO TRIESTE • Senso unico in direzione piazza Libertà (Porta Venezia). VIA PORTA DEL TEMPIO • Senso unico verso viale Trento e Trieste. • Allargamento del marciapiede e realizzazione di un percorso ciclopedonale. VIA MAGAZZINI GENERALI • Chiuso l'accesso da via Dante a via Magazzini Generali. Si può solamente uscire su via Dante (istituzione di senso unico di marcia tra il n° civico 2/a di via Magazzini Generali e via Dante).
VIA MARTIRI DI SCLEMO • Inversione del senso unico: istituzione di senso unico verso via Dante. LARGO PALESTRO • Da via Dante (provenienza piazza Libertà), possibilità di svolta a sinistra continua in largo Palestro e immissione in una corsia con senso unico verso viale Trento Trieste. • Da viale Trento Trieste (provenienza piazza Risorgimento) possibilità di svolta a sinistra continua in largo Palestro e immissione in una corsia a senso unico in direzione via Dante. • Entrambe le corsie, separate fisicamente, sono affiancate in alcuni tratti da aree di sosta. VIA TOFANE • Riaperta in direzione piazza Libertà (porta Venezia). VIA STENICO • Il senso unico di marcia in via Stenico è stato invertito (da viale Trento e Trieste verso via Foppone).
Cronaca
Lega: «Nelle nostre fila tanti giovani e donne»
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Il Comune di Cremona
Lista LEGA Nord • Comunali Cognome Nome Data Nascita Manuelli Pierluigi 25/11/1961 Bongiovanni Filippo 07/03/1980 Contini Maurizio 14/05/1962 Zanisi Giacomo Maria 21/08/1963 Tonghini Giuseppe 24/02/1955 Ferrari Luciana 06/09/1949 Ferrari Emiliano 27/01/1978 Moroni Ultimina 13/11/1944 Bigatti Nora 19/12/1943 Malusardi Giuseppina 29/10/1950 Maffini Italico 29/05/1948 Zaffanella Giacomo Bruno 11/03/1983 Gelmini Manuel 07/02/1990 Galli Simone 06/01/1981 Moggi Francesco 30/07/1957 Alquati Jane 05/10/1977 Degani Fabrizio 15/09/1974 Lena Federico 31/03/1958 Caira Silvestro 26/08/59 Morelli Diego 10/05/1969
Professione Operaio. Collaboratore in studio legale. Operaio. Direttore di impresa Guardia giurata. Casalinga. imprenditore artigiano Insegnante in pensione. Dirigente d'azienda. insegnante professore Commerciante. Studente. Operaio. Imprenditore Agricolo. Esperta di orientamento lavorativo Impiegato Dirigente d'azienda Consulente Tecnico e Ambientale Sindaco di Volongo
Lista verdi • Provinciali
COGNOME E NOME Ladina Andrea Dusi Carlo Ladina Andrea Pasini Francesca Brocca Mariana Dotti Vittorio Croci Graziella Ardigo’ Gianemilio Ardigo’ Gianemilio Ladina Andrea Lodi Matteo Luzzzana Laura Brocchieri Iuri Dotti Vittorio Lodi Matteo Lodi Matteo Croci Graziella Zavatti Dante Raimondi Tarcisio Zavatti Dante Bonardi Maulea Colombo Eleonora Berticelli Edgardo Pasini Francesca Parmigiani Andrea Dusi Carlo Fava Giuseppe Stefanini Oscar Dioli Iose Giovanni Baldazzi Adalberto
COLLEGIO Bagnolo Cremasco Casalbuttano Ed Uniti Casalmaggiore I Casalmaggiore Ii Castelleone Castelverde –R. D’oglio Crema I Crema II Crema III Cremona I Cremona II Cremona III Cremona IV Cremona V Cremona VI Cremona VII Offanengo Ostiano Pandino Piadena Pizzighettone Ripalta Cremasca Rivolta D’adda Sesto Ed Uniti Soncino Soresina Sospiro - Stagno L. Spino D’adda Vailate Vescovato
di Silvia Galli
e liste della Lega, comunali e provinciali, che sostengono Oreste Perri, candidato del Pdl, sono state presentate nei giorni scorsi. «Sono 40 i candidati al Consiglio comunale di Cremona» ha spiegato il segretario cittadino Emiliano Ferrari «messi in ordine alfabetico senza alcun capolista. Tutte le 40 persone candidate godono della piena fiducia di rappresentare la Lega Nord in Comune». «Almeno un terzo della lista» continua Ferrari, «è composto da donne e da giovani con meno di 35 anni. Abbiamo in lista studenti, pensionati, operai, artigiani, commercianti, imprenditori, artisti, agricoltori, dipendenti pubblici. Ritengo che sia rappresentato in pieno uno spaccato della società cremonese non trascurando alcuna categoria. La Lega Nord attraverso la candidatura di queste 40 persone vuole invertire la rotta di governo della sinistra. Siamo stufi noi leghisti di assistere passivamente alla continua evoluzione di città limitrofe, come Verona e Brescia, e constatare che Cremona, invece di progredire, continua a perdere le opportunità di sviluppo». Alessandro Carpani segretario provinciale della Lega, ha illustrato la lista provinciale: «E' stata costruita in base alla territorialità. Ogni candidato vive o risiede
Alessandro Carpani, segretario provinciale della Lega
in quel collegio, tranne per Vescovato, dove abbiamo candidato il sindaco di Volongo, Diego Morelli, per premiare il lavoro da lui svolto: il suo è il paese in cui abbiamo ottenuto la maggiore percentuale di voti; sfioriamo il 40%. Poi Vescovato è un comune molto vicino a Volongo, e Morelli conosce bene le problematiche di tutta quella parte del territorio. La lista è composta da tutte le classi sociali: operai, studenti, impiegati, imprenditori, giovani, donne. Insomma, è presente tutta la società».
Candidati ambientalisti per i Verdi cremonesi
Andrea Ladina, segretario provinciale dei Verdi
Liste per l'ambiente, fatte da ambientalisti: i Verdi hanno deciso di mettersi in gioco a sostegno dei candidati del Pd, ma senza dimenticare la propria mission. «Tra i nostri punti principali c'è la tutela dell'habitat naturale» ha detto Andrea Ladina, segretario provinciale dei Ver-
di. «La Lombardia è una delle regioni più cementificate d'Europa. Siamo inoltre per la difesa dell'agricoltura che è fondamentale non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico. Infine siamo un partito innovatore, e ribadendo il nostro "no" alle centrali nucleari, vogliamo promuovere l'energia alternativa, solare. E' ora di superare il petrolio e puntare sulle rinnovabili. La Tamoil andrebbe riconvertita come centrale solare, in modo da renderla un polo di energia pulita. Anche l'edilizia dovrebbe avere una grande spinta ecologica. Si costruisca meno ma meglio, con pannelli solari o addirittura tetti completamente fotovoltaici, che rendano le abitazioni energeticamente indipendenti, e soprattutto non inquinanti».
Lista verdi • Comunali • COGNOME E NOME Emauele Boselli Giulia Botti Stefania Pasini Matteo Lanzi Oretta Frusconi Laura Luzzana Damiano Migliori Franco Mori Ivan Raimondi Piercarlo Zovadelli Manuela Bonardi Fausta Bonifacio Mariana Brocca Gianni Chiazza Clara Varbonari Leandro Cavaglieri Daniela Cremonini Vittorio Dotti Umberto Ferrari Carmela Giaimo Carmela Giancipoli Monica Mariani Roberto Martini Andrea Massari Federico Migliori Maria Mondini Francesca Pasini Luisa Zovadelli
Lista LEGA Nord • Provinciali Cognome Nome Adami Marinella Alquati Sueellen Bertocchi Antonia Bianzani Giovanni Bigatti Nora Boi Domenico Carasi Giancarla Campeggio Francesca Ceresa Michele Cofone Oscar Dalla Vecchia Paolo Dall'Oglio Giancarlo Demicheli Claudio Ferrari Emiliano Ferraroni Giovanni Galli Alessandro Gandolfi Roberto Giorgetti Alex Grassani Fabio Guarneri Elisa Lunati Primo Walter Maffini Italico Mainardi Attilia Mainetti Lidia Malusardi Giuseppina Manfredini Franco Mariaschi Alberto Moroni Ultimina Platè Riccardo Poli Mirco Rastelli Flavio Rastelli Gabriele Romagnoli Flaviana Stradivari Antonia Talamazzi Daniele Tonghini Manuel Trombini Donatella Villani Massimo Zaffanella Giacomo Zoppi Giuseppe
Professione operaia impiegata antropologa imprenditore agricolo dirigente d'azienda operaio casalinga studente universitario studente universitario operaio lavoratore autonomo artigiano sindacalista imprenditore artigiano pensionato agente immobiliare impiegato operaio studente universitario operaia pensionato professore impiegata pensionata insegnante pensionato funzionario in regione lombardia insegnante in pensione assistente fiscale impiegato impiegato tecnico studente lavoratore operaia attrice teatrale studente universitario imprenditore artigiano casalinga operaio commerciante pensionato
Età 51 27 68 59 65 44 56 21 24 30 38 64 48 31 72 28 36 27 25 23 62 60 40 71 58 67 35 64 25 50 46 27 56 57 23 31 63 39 26 61
Lista Perri: «Siamo più popolari e meno snob di quelli di sinistra» «Siamo più popolari, più trasversali e meno snob del centrosinistra». Oreste Perri l'aspirante sindaco di PdlLega, viene applaudito da quaranta cittadini, seduti sullo scalone di palazzo Cattaneo. La serata della presentazione di «Obiettivo Cremona con Perri» è stata introdotta da Agostino Melega, il promotore della lista insieme ad Aronne Strozzi. «Siamo grati al sondaggio del Pd» ha detto subito Melega. «Non eravamo ancora nati e ci hanno accreditato un 2,5%. Con i primi vagiti giungeremo anche a un 5%. E’ fondamentale che si vinca al primo turno». La coordinatrice della civica è Mia Miglioli, assessore di Crema alle Politiche giovanili e alle Pari opportunità: è a Cremona, spiega, perché la sua «storia personale di non politica» e della sua lista è speculare a quella di Perri e degli altri 40 che sono al fianco del canoista. «Il nostro terreno comune è la concretezza» ha affermato l'assessore cremascp. «Per Cremona è giunto il momento di passare dalla politica che parla alla
politica del fare. Il nostro vero datore di lavoro è il cittadino che va rispettato e non preso in giro con promesse non mantenute. Il linguaggio politico e la coesistenza con gli altri partiti si imparano. Il buon senso e la capacità di essere vicini alla gente no. Perri ha tutte le caratteristiche per essere un buon amministratore: ha la lealtà ed è un bravo condottiero. A chi mi dice che Perri non è un politico, rispondo: per fortuna».
«Nella lista abbiamo rappresentanti di tutte le categorie» «Qui» ha continuato Perri «ci sono rappresentanti di tutte le categorie, medici, artigiani, professionisti, commercianti, pensionati e così via. È vero: non sono un politico, ma sono una persona corretta e determinata. Un sindaco deve saper coordi-
La lista civica di Oreste Perri
nare una squadra e valorizzare le competenze degli altri. In queste settimane, girando tra la gente, ho visto che i cremonesi si lamentano di non essere mai stati ascoltati. Sono convinto che sinda-
co e giunta debbano mettersi a disposizione dei cittadini. Nello sport ti insegnano il rispetto, il raggiungimento degli obiettivi, il migliorare senza screditare gli avversari».
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OBIETTIVO CREMONA CON PERRI • lista civica• Nome E Cognome Alquati Antonio Balestreri Filippo Barcellona Domenico Bellini Mario Oscar Berlini Walter Bernabè Luca Berti Francesco Silvio Biolchi Alessandro Bolis Riccardo Bonfanti Rinaldo Bordi Francesco Borghi Andrea Bosio Giuseppe Brambati Giuseppe Carini Massimo Carrera Giovanni Corbani Francesco Fabbri Cinzia Farina Anna Fornasari Italo Fulcini Rossella Galimberti Graziella Guadagnoli Alberto Iotta Eliana Mancini Riccardo Marinucci Alessandro Musoni Giovanni Orsi Mario Piazzi Cristina Piccioni Giovanni Poli Maddalena Puerari Ave Romani Gabriele Salomoni Paolo Spedini Pierangelo Vailati Maria Grazia Vigliotta Giuseppe Villa Eugenio Volta Alessandro Zanardi Alessio
Età 27.10.1964 22.06.1977 08.05.1972 08.02.1948 24.07.1956 29.11.1961 08.09.1965 10.03.1981 30.09.1989 04.04.1944 17.08.1960 26.02.1960 23.02.1951 16.06.1938 30.06.1954 02.03.1953 04.02.1952 27.07.1952 28.07.1964 02.07.1956 04.11.1960 07.06.1946 13.09.1957 17.08.1954 09.01.1953 05.10.1959 24.06.1968 12.11.1948 24.05.1971 15.03.1946 23.10.1944 16.12.1953 23.02.1968 09.04.1973 19.04.1968 27.07.1961 27.02.1943 19.03.1969 9.10.1972 22.09.1972
Professione Commercialista Psicologo Geometra Pensionato Dirigente Insegnante Cardiologo Commerciante Studente Univ. Commerciante Tecnico Arpa Commercialista Insegnante Commerciante Cardiologo Taxista Dirigente Medico Maestra Di Sci Artigiano Commerciante Pensionata Agente Assicurativo Insegnante Medico Assicuratore Imprenditore Edile Agente Di Commercio Architetto Pres.Com.Prov.F.I.B Pensionata Impiegata Imprenditore Edile Agricoltore Medico Casalinga Pensionato Imprenditore Edile Commerciante Dottore In Biologia
La Sinistra candida Mori, ordinario di bioetica
Le liste de «La Sinistra», presentate nei giorni scorsi, sono formate da cittadini che svolgono le più svariate professioni. E non mancano neppure i nomi di vecchi politici, come Pietro Morini, Annamaria Rozza, già assessori provinciali, Attilio Galmozzi, già consigliere
comunale. Ci sono poi impiegati, commercianti, liberi professionisti, insegnanti, dirigenti. Ma sopra a tutti un nome che balza all'occhio: quello di Maurizio Mori per la lista comunale, ordinario di bioetica all'Università di Torino, coordinatore della sezione bioetica del Centro
studi Politeia di Milano, socio fondatore e segretario della Consulta di bioetica di Milano, fondatore e direttore della rivista «Bioetica» e membro del direttivo della International association of bioethics. «La mia scelta non coinvolge affatto l’associazione
Lista LA SINISTRA per la Provincia
Il cattedratico: «Il lavoro svolto negli ultimi anni dal centrosinistra è un esempio di equilibrata gestione aperta alle nuove esigenze del sociale»
Venerdì 15 Maggio 2009
Nome E Cognome
Età E Professione
Maglio Gemma
55 Anni - Impiegata
Osio Enos Ermelinda Vittorio
51 Anni - Dirigente Cooperativa
Morini Pietro
57 Anni - Professore Di Letteratura E Storia
Gerelli Sante
60 Anni - Pensionato
Arisi Paolo
67 Anni - Commercialista
Baccinelli Dante
60 Anni – Esercente
Guerini Francesco
31 Anni – Architetto
Gramignoli Agnese
53 Anni - Funzionaria Sindacato
Galmozzi Attilio
29 Anni – Medico
Rozza Annamaria
61 Anni - Pensionata
Puerari Francesco
61 Anni – Medico, Dietologo E Neurologo
Grimozzi Giulio
72 Anni - Pensionato
Bonali Filippo
29 Anni - Ingegnere Ambientale
Libero Professionista
Mozzi Roberta
47 Anni - Dirigente Scolastico
Morini Pietro
57 Anni - Professore Di Letteratura E Storia
Noci Sergio
61 Anni - Dirigente Sistema Museale
Corlazzoli Alex
33 Anni – Insegnante Scuola Elementare
Manara Giancarlo
66 Anni - Pensionato, Dirigente Sportivo
Stringhi Ivana
33 AnNi - Guida Turistica
Rozza Annamaria
61 Anni - Pensionata
Castelli Alessandro
26 Anni - Impiegato
Franceschini Mario
65 Anni - Artigiano
Rozza Annamaria
61 Anni - Pensionata
Kumar Ashok
56 Anni - Operaio
Boccardo Simona
32 Anni - Impiegata
Carminati Monica
49 Anni - Direttrice Ufficio Postale
Bonaglia Luigi
60 Anni - Chirurgo
Carioni Giambattista
48 Anni - Autotrasportatore
Galmozzi Andrea
34 Anni - Insegnante Scuola Elementare
Manganati Maria Clara
53 Anni - Insegnante Di Lettere
Maurizio Mori
che presiedo. Il mio impegno coinvolge me come cittadino nato e vissuto a Cremona» ha detto Mori. «Credo che a livello locale, come cremonese, sia importante sostenere il lavoro svolto negli ultimi anni dall’amministrazione di centrosinistra, che nel complesso è stata esempio di equilibrata gestione aperta alle nuove esigenze del sociale. Credo che questa proposta politico/amministrativa possa avere un ruolo significativo nel far crescere e far lievitare esigenze profonde sentite da molti, ossia la possibilità di coniugare la libertà individuale con la giustizia come tensione all’uguaglianza sociale».
Lista LA SINISTRA per il Comune
Nome E Cognome Età E Professione Mori Maurizio 58 Anni – Docente Universitario Di Bioetica Facoltà Di Lettere E Filosofia Dell’università Di Torino Mozzi Roberta 47 Anni - Dirigente Scolastico Carletti Paolo Giuseppe 30 Anni - Procuratore Legale Morini Pietro 57 Anni - Professore Di Letteratura E Storia Ardigo' Massimo 37 Anni – Esercente, Ristoratore Balzarini Roberta 40 Anni – Operaia Belgioioso Daria Ines 43 Anni - Impiegata Bodini Marco 44 Anni - Imprenditore Immobiliare Bonaglia Luigi 60 Anni – Chirurgo Bonali Filippo 29 Anni – Ingegnere Ambientale, Libero Professionista Bonetti Pierantonio 66 Anni - Pensionato Carminati Monica 49 Anni - Direttrice Ufficio Postale Carotti Mario 44 Anni - Pensionato, Ex Dipendente Comune Di Cremona Castelli Alessandro 26 Anni – Impiegato Cornelli Daniela 27 Anni - Insegnante Danieli Davide 27 Anni - Stagista Presso Cciaa Di Milano Denti Giovanna 55 Anni - Esercente Denti Sergio 61 Anni - Pensionato, Ex Dipendente Negroni Favini Ettore 34 Anni - Artista Gamba Jacopo Giovanbattista 23 Anni - Studente Grimozzi Giulio 72 Anni – Pensionato Guarneri Mariano 48 Anni - Operaio Guercia Angela 41 Anni - Impiegata Studio Di Consulenza Aziendale Kumar Ashok 56 Anni – Operaio Manara Giancarlo 66 Anni – Pensionato, Dirigente Sportivo Marosi Terez Maria 51 Anni – Archivista Mele Maria Detta “Carmen” 60 Anni – Dipendente AmministrazioNe Provinciale Melilli Tommaso 18 Anni - Studente Minaglia Giacomo 61 Anni - Dirigente Cooperativa Noci Sergio 61 Anni – Dirigente Sistema Mussale Pasquetti Lapo 43 Anni – Avvocato Paulinich Euro 65 Anni - Pensionato Porrati Alvaro 55 Anni - Agente Commercio Proietti Mondi Frida 33 Anni – Impiegata Puerari Francesco 61 Anni - Medico, Dietologo E Neurologo Rizzi Sara 33 Anni – Impiegata Ronda Chiara 33 Anni – ImpiegaTa Rossi Giampaolo 54 Anni – Impiegato Asl, Operatore E Formatore Sociale Rossi Maurizio 54 Anni – Dipendente Amministrazione Provinciale Uggeri Giovanni 50 Anni - Agente Di Commercio, Poeta, Organizzatore Di Eventi Culturali
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Cronaca
Venerdì 15 Maggio 2009
I giovani imprenditori hanno posto le loro domande a Torchio, Salini, Ventura, Dossena e Trespidi. Ecco le risposte
Il futuro della Provincia in un confronto tra i candidati
U
di Laura Bosio
n dibattito a 360 gradi, quello che si è svolto nei giorni scorsi tra i candidati alla presidenza della Provincia, che si sono confrontati con il mondo giovanile dell’imprenditoria e del commercio: Giuseppe Torchio, Massimiliano Salini, Pierantonio Ventura, Giuseppe Trespidi, Luigi Dossena. Le domande sono arrivate dai giovani in rappresentanza delle categorie economiche provinciali: Alessia Zucchi (presidente Giovani Industriali), Andrea Lena (Confartigianato), Vittorio Venturini (Cna), Stefano Pasquali (Giovani Agricoltori), Roberto Scaramazza (Ascom), Cristian Tacca (Giovani Artigiani Crema), Igor Minerva (Ance), Giorgio Agosti (Giovani Commercialisti), Armando Tamagni (Coldiretti). Si continua a parlare dell’abolizione delle Province, uno dei punti della scorsa campagna elettorale dell'attuale governo. Ventura: «il ministro Brunetta ha pensato bene di togliere le funzioni alle province poco a poco. Dovranno invece essere valorizzate le unioni di comuni che possano così assumersi il compito di erogare servizi oggi di competenza provinciale». Torchio: «La gestione di azioni complesse, come sono le grandi infrastrutture o i poli di sviluppo territoriale non possono essere gestiti da un piccolo comune. La provincia diviene quindi necessaria per gestire il rapporto con le categorie eco-
I candidati sotto esame: Massimiliano Salini, Luigi Dossena, Giuseppe Trespidi, Giuseppe Torchio e Pierantonio Ventura
no e di cui si fidano. Dunque è assurdo pretendere di annullare queste istituzioni». Salini: «L’amministrazio-
Dall'economia al mondo giovanile e alla burocrazia ne provinciale è un ente che non può venire a mancare. E sono due le sue principali competenze: infrastrutture e agricoltura. La questione centrale è la linearità nella filiera istituzionale: comuniprovince-regioni-Stato-Europa. Non può saltare un anello di questa filiera». Gli enti locali mettono in difficoltà le imprese perché ritardano i pagamenti delle fatture. Come fare
venivano pagate per tempo dagli enti pubblici. Invece, la certezza di pagamento dovrebbe essere un atto dovuto. Dunque servono interventi incisivi per cambiare la situazione». Dossena: «Sarebbe opportuno istituire un assessorato a sostegno delle piccole e medie imprese, in modo che queste abbiano un interlocutore diretto per risolvere queste problematiche». Salini: «Sicuramente sarebbe meglio che il Patto di stabilità fosse più elastico. Detto questo, però, più che l’intervento della pubblica amministrazione sarebbe auspicabile una defiscalizzazione che darebbe così più respiro alle imprese». Il turismo è una grande risorsa per il territorio. Quale strategia per promuoverne lo sviluppo? Dossena: «Sono convinto che gli operatori turistici e i
Il pubblico presente in Camera di Commercio
nomiche, gli enti locali e i piani alti della filiera istituzionale». Trespidi: «Il vero problema sono i costi della pubblica amministrazione. Ed è su questo che bisogna lavorare. Eliminare le province è un’idea assurda, ma è importante individuare chi fa che cosa.» Dossena: «Le istituzioni vicine alla gente sono comuni e province, e il loro ruolo è fondamentale. I cittadini vogliono rapportarsi con persone che conosco-
per superare questo problema? Ventura: «Tutti gli enti locali hanno l’obbligo di pagare correttamente le imprese per i servizi prestati, rispettando i tempi previsti dal contratto». Torchio: «Abbiamo abbattuto a 30 giorni i pagamenti per gli investimenti e a 60 per le spese. I nostri sforzi devono però confrontarsi con i vincoli imposti dal Patto di stabilità». Trespidi: «Ho visto imprese fallire proprio perché non
piccoli comuni abbiano bisogno di tutto il sostegno dalla Provincia per promuovere al meglio la propria attività». Trespidi: «Il nostro territorio ha grandi potenzialità e ci sono luoghi stupendi da visitare, ma spesso sono difficilmente raggiungibili. Bisogna rivedere la nostra viabilità interna, per rendere i nostri siti più accessibili, e andarsi a proporre ai tour operator degli altri paesi». Ventura: «E' fondamentale dare grande attenzione
all’aspetto formativo perché per catturare l’attenzione della clientela bisogna puntare sulla qualità dell’offerta. Si devono, quindi, verificare le esigenze dei turisti e sulla base di queste fornire proposte adeguate». Torchio: «Il fiume Po è una grande risorsa che va valorizzata a livello turistico. Altro aspetto fondamentale è la rete di piste ciclabili. Infine non bisogna escludere la possibilità di agganciare l’Unesco sul discorso della valorizzazione della Liuteria». Salini: «L’Expo 2015 ci consentirà di godere di benefici unici. E dobbiamo sfruttarlo per poter valorizzare al meglio il territorio. Dobbiamo promuovere le nostre terre, e mettere in atto quei piccoli interventi che possono migliorare notevolmente le cose, ascoltando le richieste dei sindaci». Come avete dato una risposta all’esigenza di rinnovamento della politica? Come coinvolgete i giovani nel governo del territorio? Trespidi: «Il problema dei giovani in politica è che debbano prima di tutto fare esperienza politica nei consigli comunali. E infatti noi abbiamo diversi giovani nelle liste comunali, meno in quelle provinciali dove si arriva dopo aver maturato un po’ di esperienza». Torchio: «L’entusiasmo dei giovani non deve essere spento. Per questo noi, come provincia, spesso ci confrontiamo con il mondo giovanile tenendo conto delle loro proposte. Così come abbiamo fatto con il Patto per lo sviluppo». Ventura: «I giovani sono presenti nelle liste comunali, mentre in provincia i nostri candidati sono professionisti con una certa esperienza. Spesso, poi, sono più giovani quelli che hanno il cervello giovane di coloro che lo sono soltanto anagraficamente». Dossena: «I giovani hanno bisogno di essere seguiti dalla pubblica amministrazione. Sono del parere che si dovrebbero togliere un paio di assessorati inutili, e metterne uno dedicato a procurare lavoro ai ragazzi». Salini: «E’ importante non
solo che i giovani siano candidati, ma che siano protagonisti del proprio futuro. La politica deve avere il coraggio di evolvere, mettendo ad amministrare persone giovani ma competenti». Importante è snellire l’apparato burocratico. A livello locale è prevista l’istituzione di sistemi che prevedano la fruizione di servizi a distanza, come sportelli virtuali, o linee telefoniche dedicate? Salini: «Certo, ma protagoniste dello snellimento burocratico devono essere le categorie professionali, consigliando gli amministratori e spiegando loro come arrivare al risultato». Dossena: «A tal proposito, si dovrebbero far lavorare le 2.850 persone presenti nei Cda delle aziende pubbliche, che potrebbero così giustificare i loro stipendi». Trespidi: «Credo che si debba rendere trasparenti le procedure burocratiche, e sfruttare la tecnologia della banda larga. Inoltre perché non introdurre l’utilizzo di skype per il contatto con il mondo professionale?» Torchio: «Abbiamo realizzato la rete wi-fi nei 115 comuni del territorio. E bisogna puntare sulle nuove tecnologie per accelerare le procedure». Ventura: «Bisogna modernizzazione i sistemi perché rispondano al meglio alle esigenze dei cittadini. Sarebbe anche interessante promuovere scambi di funzionari di altre province per un confronto con realtà diverse». Scuola e lavoro: in che modo avvicinare gli studenti al mondo imprenditoriale? Torchio: «Innanzitutto bisogna riformare il comparto formativo e ridistribuire le risorse: oggi il 46% dei finanziamenti viene assorbito in corsi per estetisti e parrucchieri, mentre le richieste delle aziende cremonesi riguardano altri settori, come quello manifatturiero». Trespidi: «Serve verificare con le imprese di quale manodopera hanno bisogno, e agire di conseguenza sulla formazione». Dossena: «Il modello ide-
ale di scuola è il vero apprendistato, quello che permette ai giovani di affrontare il domani con in mano qualcosa di concreto». Salini: «La formazione tecnica è un volano. Dunque bisogna utilizzare la risorsa della dote formazione per creare un rapporto virtuoso tra le aziende e gli enti formatori, in modo da coprire le esigenze territoriali». Ventura: «Le aziende che fanno formazione dovrebbero essere controllate. Si dovrebbe valorizzare quella formazione che permette di trovare lavoro entro breve tempo». In campo edile, spesso si permette di iniziare l’attività a persone che non hanno la preparazione adeguata. Come ovviare a questa situazione? Dossena: «Bisogna ringraziare quei costruttori in grado di creare belle città e complessi edilizi solidi». Salini: «Sicuramente bisogna alzare il livello di severità nel processo di identificazione delle professionalità. Ciò sarà possibile solo nella misura in cui il territorio saprà elevare le proprie competenze professionali». Trespidi: «In questi anni sono diventati imprenditori persone poco competenti. Per evitare questo rischio, si potrebbe puntare sulle certificazioni di qualità». Torchio: «L’albo di categoria non deve difendere gli abusi perché quando vincono gli appalti imprese che non hanno le capacità, sorgono problemi. Serve quindi tutta la disponibilità del mondo imprenditoriale ad affronatare questa problematica». Ventura: «Si va incontro a un processo di liberalizzazione che deve coincidere, però, con la necessità di una più alta professionalizzazione. Ma questo compito non è di competenza della Provincia». Si parla di agricoltura e quindi dell’annoso problema dei compensi troppo bassi che vengono dati a chi produce… Salini: «Bisogna aumentare la chiarezza sull’origine dei prodotti italiani, e stabilire la questione del prezzo del latte e dei suini». Torchio: «Sono convinto che il produttore non può arrivare alla situazione di dover fare da solo tutta la filiera. Del resto la grande distribuzione non aiuta molto. E’ importante che per i prodotti di qualità vi sia chiarezza e certificazione di origine». Ventura: «La Provincia ha il dovere di fare quanto le spetta perché il comparto agricolo recuperi reddito». Trespidi: «Bisogna fare una battaglia sul prodotto italiano, altrimenti il consumatore si troverà alla mercè delle contraffazioni». Dossena: «Per me l’agricoltura va valorizzata sensibilizzando i cittadini sul duro lavoro di chi ha passato una vita nei campi».
Cronaca
Venerdì 15 Maggio 2009
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Il presidente della Provincia si ricandida con il Pd e affronta i temi forti del confronto politico
Torchio: «Cosa ho fatto per la famiglia e la Chiesa»
G
di Chiara Dossena
iuseppe Torchio, presidente della Provincia uscente, si ricandida. In un'ampia intervista ci spiega i suoi valori, le sue idee e le politiche che ha messo in campo per aiutale la famiglia e il mondo della Chiesa. Ecco come ha risposto alle nostre domande. Che importanza ha la famiglia e quali sono i problemi più urgenti che sta vivendo? «Ce ne siamo occupati fattivamente e concretamente per cinque anni. Lo abbiamo fatto, unici in Lombardia, assicurando 1,5 milioni di euro per la maternità responsabile e i minori in difficoltà. Stipulando accordi con le cosiddette “agenzie formative” (parrocchie, associazioni, circoli) perché crediamo nella sussidiarietà e vogliamo che ognuno faccia ciò che gli compete. Abbiamo lavorato molto sulla formazione finalizzata all’impiego o al reimpiego, tramite il Cfp prima e con l’Azienda Speciale, chiedendo alla Regione di attivare ambiti formativi nuovi e in linea con le richieste del mercato, così come per le Doti lavoro e Doti Formazione del tutto insufficienti, per le quali abbiamo richiesto l’integrazione. Ma anche assicurando scuole sicure e attrezzate, investendo 40milioni di euro sugli edifici. Con i Comuni abbiamo cercato di fare sistema
sia per quanto concerne l’aiuto ai nuclei bisognosi o con familiari diversamente abili tramite i Distretti di zona, ma anche chiedendo misure di contenimento delle tariffe di accesso a servizi primari come gli asili nido». Cosa ha fatto la sua amministrazione a favore della famiglia contro la crisi economica? «Abbiamo messo sul tavolo oltre cinque milioni di euro di denaro fresco, di soldi veri, che ne potranno generare cinquanta. Abbiamo attivato una vera e propria “task force” anticrisi operando sinergie con la Camera di Commercio, Associazioni di categoria, Istituti di credito, Sindacati, mettendo a frutto il patrimonio di relazioni, progetti e condivisione nati dal “Patto per lo Sviluppo”. Siamo la nona Provincia lombarda come numero di abitanti, ma la quarta come investimenti con oltre 200 milioni di euro, che hanno generato un volano virtuoso. Abbiamo presentato con la Camera di Commercio e le banche locali un progetto per integrare lo stipendio dei lavoratori in Cassa Integrazione e Mobilità. I mille euro al mese rappresentano già la “soglia di sopravvivenza” per un lavoratore e non possiamo lasciare sole le famiglie. Per questo, d’intesa con la Camera di Commercio e in accordo con le parti sociali, stiamo attivando un “fondo di solidarietà” stanziando complessivamente 400mila euro, integrabili da parte di
In Breve TUTTI IN BICICLETTA CONTRO IL DIABETE Appuntamento per domenica 17 maggio con la manifestazione di beneficienza «Tutti in bicicletta» promossa dall'Associazione diabetici cremonesi. Il ritrovo è per le 9 nella sede dell'associazione (via S. Sebastiano, 14), per poi partire alle 9.30. Il percorso toccherà: piazza del Comune, viale Po, ponte sul Po, Fogarole, villa Capuzzi (punto di ristoro), via Bondicocca, via Riviera Po, ponte sul Po, viale Po, piaza Roma, Corso Matteotti, piaza Libertà, via Ghisleri, via B. da Bova, via S. Sebastiano. Prenotazioni: 0372/450059
AEMCOM FESTEGGIA I 10MILA CLIENTI Aemcom, un grande traguardo: 10mila clienti dei suoi servizi voce, dati, internet e banda larga. Per celebrare questo successo, l'azienda incontrerà, domenica 17 maggio, con una grande festa in piazza, la cittadinanza presso il Cortile Federico II. Dalle ore 18, musica ed intrattenimento musicale, navigazione gratuita con le postazioni web wi-fi, aperitivo e dj-set. Aemcom lancia un nuovo pacchetto Security per i propri clienti: si chiama Websense, ed è un sistema che consente di filtrare i siti indesiderati e controllare l’uso di internet, anche di familiari o colleghi, sulla stessa postazione Pc. La soluzione Websense offerta con la tecnologia di Panda Security garantisce la conformità con l'informativa sulla privacy. Panda Managed Office Protection (Pmop) è la soluzione antimalware che risponde al concetto di Security as a Service. E’ un servizio webbased in abbonamento per le aziende che consente di eliminare costi e attività legate alla gestione dell’hardware, del personale specializzato o altre risorse destinate alla protezione della rete. Pmop può essere installato e gestito da remoto. Online o alla Festa del 17 maggio, a nuovi e vecchi clienti Aemcom offre l’opportunità di garantirsi un contratto per la fornitura di banda larga e ottenere un abbonamento Panda Security della durata di mille giorni a soli 6 euro più Iva.
altri soggetti, fino al milione. Con questo fondo azzereremo gli interessi bancari a coloro che chiederanno una integrazione mensile dello stipendio agli istituti di credito e garantiremo l’anticipazione per il mutuo casa. Anche la restituzione sarà diluita in almeno due o tre anni. Questo nuovo intervento si assomma all’accordo siglato il 26 marzo scorso tra Provincia, Camera di Commercio e Istituti di Credito locali per l’anticipazione ai lavoratori da parte delle banche dell’indennità spettante in caso di ricorso agli ammortizzatori sociali: Cassa integrazione guadagni ordinaria, straordinaria, in deroga e la mobilità, anche per le piccole imprese. Di rilevante importanza è anche l’estensione della Cassa in deroga alle aziende con meno di 15 dipendenti. Dovremo inoltre insistere nei confronti della Regione affinché si rifedano i criteri legati alla formazione: ad oggi il 46% delle risorse dei corsi formativi è destinato alla formazione di estetiste e parrucchiere, che faticheranno a trovare lavoro, mentre si dimentica la richiesta di altre professionalità che giunge dalle aziende». E le giovani coppie? «A favore dei giovani la Provincia ha fatto molto. Per quanto concerne l’abitazione abbiamo emanato un bando per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani e delle coppie, che ha registrato circa 300 domande di parte-
cipazione. Con il bando assicuriamo un contributo economico diretto per abbattere il costo d’acquisto dell’abitazione. Sicuramente, data la significativa risposta, il ban-
to a non trascinare la Chiesa e le gerarchie o, come nel caso del mio antagonista, una parte di essa, nella contesa politica. La politica è laica e non deve diventare
Giuseppe Torchio
do sarà riproposto in autunno. Abbiamo inoltre lavorato in stretto raccordo con il dipartimento “housing sociale” della Fondazione Cariplo, per la costruzione di abitazioni con locazione contenuta a Crema, mentre a Cremona stiamo lavorando per alloggi universitari nell’ex “Caserma del Diavolo”» Il candidato del PdL Salini proviene da Comunicazione e Liberazione e ha fatto del suo stretto rapporto con il mondo della Chiesa un punto di forza. Quanto è importante per lei questo mondo? «Da cattolico sono abitua-
confessionale, ma confrontarsi con rispetto. Se così non fosse, si confonderebbero i ruoli. Sono cresciuto in questo mondo, sono stato educato al collegio vescovile “Don Bosco”, ho militato in associazioni cattoliche, ho iniziato il mio impegno politico nella Democrazia Cristiana prima e dei Popolari dopo, rifacendoci agli insegnamenti di don Sturzo, Maritain, Mounier, di amministratori come De Gasperi, Cappi, La Pira e don Mazzolari. E non chiedo alle gerarchie, ai sacerdoti, ai movimenti di fare “professione di fede” per me».
Parrocchie e oratori rappresentano una rete capillare e importante. Che tipo di iniziative ha avviato per aiutare queste realtà? «Con gli Uffici della Pastorale giovanile delle diocesi di Cremona e Crema abbiamo stipulato una convenzione con la quale sosteniamo concretamente il progetto “Formare i formatori”, che abbiamo condiviso nelle linee guida e nelle finalità. La Provincia con la Fondazione Comunitaria ha poi emanato un bando in partnership dal valore di 200mila euro con il quale ogni anno interveniamo per il restauro di beni artistici e monumentali. A ciò si aggiungono i bandi “ordinari” della Fondazione Comunitaria con i quali finanziamo singoli progetti di restauro, ma anche progetti di carattere sociale presentati spesso da associazioni e gruppi cattolici o dalle stesse parrocchie. Ogni anno grazie ai contributi “emblematici” della Fondazione Cariplo sosteniamo interventi indicati dalle diocesi. Ogni anno, inoltre, come Provincia, sosteniamo direttamente una miriade di iniziative (sociali, sportive, formative ecc.). Non possiamo dimenticare il rinnovo della convenzione da 20 milioni di euro con l'Istituto del credito sportivo per garantire finanziamenti a tasso agevolato agli oratori o alle associazione che debbono costruire, ristrutturare o mettere a norma gli impianti».
Abbate: «Le donne in politica sono una risorsa su cui investire» Donne e politica, un binomio a volte poco considerato, ma spesso significativo. A questo proposito un grande impegno è stato quello di Annamaria Abbate, che si è impegnata fortemente per la valorizzazione della componente femminile nella lista comunale del Pd. «Le candidature femminili, largamente rappresentative di un ampio ventaglio di competenze, professioni, sensibilità e età anagrafica, non sono scaturite da decisioni di vertice, ma sono il risultato di un percorso partecipato che ha coinvolto non solo le iscritte al PD, ma anche molte amiche che si avvicinavano per la prima volta all'impegno politico» spiega Abbate. Come vi siete mossi? «Il primo obiettivo è stato quello di avere non solo una buona percentuale numerica di candidate in lista, ma anche quello, importantissimo, di impegnare il partito a sostenerle, affinché vengano elette. E perché ciò accada, debbono essere votate da tutti, donne e uomini. Il secondo obiettivo che ci si siamo preposte è stato quello di aprire la lista il più possibile alla società, valorizzando figure che per professione o impegno civile fossero ben radicate nella nostra comunità». Come siete giunti a queste conclusioni? «La riflessione condivisa sulla necessità della presenza delle donne nei luoghi dove si decide, a partire dalle istitu-
zioni locali, quale elemento irrinunciabile della buona qualità della democrazia, e la generosità con la quale le già esperte hanno messo al servizio delle altre la loro competenza, sono state elemento di forte motivazione per tutto il gruppo. Le donne sanno essere assai più vicine al senso originario della politica, che è fondato non sulla ricerca del potere, ma sulla concretezza, sull’attenzione ai bisogni tangibili e legati al quotidiano delle persone, sulla coerenza, sulla capacità di avere cura di persone e cose che si trasferisce nelle scelte per la collettività, sulla tolleranza e sulla capacità di attenzione e di ascolto». Si tratta di una lista di politiche, o anche di cittadine? «Significativo è stato l'apporto di quella cittadinanza attiva, partecipe ed esigente che non vuole più sentirsi spettatrice di scelte che riguardano la vita della città, ma ha deciso di esserne protagonista». Qual è il valore delle donne in politica? Le donne sono una risorsa su cui investire per far crescere l'Italia ed uscire dalla crisi. Le donne oggi sono più istruite e si laureano di più degli uomini. Per ogni 100 donne che entrano nel mondo del lavoro, si creano 15 nuovi posti nel settore dei servizi e dell'assistenza alle persone. Inoltre le imprese guidate da donne sono più stabili e aumentano i profitti anche in periodo di crisi, come nella nostra Provincia è stato recente-
Annamaria Abbate
mente dimostrato, dati alla mano, da uno studio del Sies, dell’Università Cattolica. Eppure, il nostro Paese ha la maglia nera in Europa per l'occupazione femminile. Solo il 46% delle donne riesce ad avere un impiego e, a parità di mansioni, una donna può arrivare a percepire un compenso anche del 28% inferiore a quello dell'uomo. Inoltre le donne che non lavorano fanno meno figli. Le nostre elette si impegneranno perché l’amministrazione intraprenda le scelte più appropriate per quanto riguarda gli aspetti più concreti della vita quotidiana quali la casa, la sicurezza, i trasporti pubblici, il mondo del lavoro e dei servizi : l’effettiva parità sarà la chiave della crescita economica sociale e culturale della nostra comunità. Cremona ha bisogno delle donne, di questa grande risorsa pronta allo scatto, dal 7 giugno la differenza la faranno le donne».
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Cronaca
Venerdì 15 Maggio 2009
Tentata concussione, è stato condannato
Pedopornografia, cremonese di 57 anni finisce in manette
Un cremonese di 57 anni è finito in manette perché trovato in possesso di una grande quantità di materiale pedopornografico (centinaia di filmati e migliaia di foto) rivenuto durante la perquisizione della sua abitazione. L'ampia inchiesta, che ha vede coinvolte altre persone, è partita da una segnalazione dell' Interpol alla sede del Cncpo di Roma (struttura della polizia specializzata in questi reati), su connessioni Web dall'Italia ad un sito di Londra, che permetteva di scaricare materiale pedopornografico. L'operazione «Montreal» curata dalla polizia di Trento si è conclusa con l'ar-
resto di un paramedico di Roma di 35 anni e di un impiegato di Brescia di 39, entrambi con iniziali M.A. Successivamente, sempre gli agenti della Polizia Postale di Trento, hanno arrestato il cremonese. Decine gli indagati. In totale sono 45 le perquisizioni che hanno riguardato l'intera Italia, escluse Puglia, Molise e Valle d'Aosta, riguardanti persone che erano entrate in contatto Internet con i due arrestati che operavano su forum specializzati. Il paramedico di Roma aveva poi dato vita ad un suo personale sito allocato in un server in Francia dove ammetteva persone fi-
date. Nell'inchiesta risultano indagate decine di persone che si sono scambiate materiale via web. Collegamenti sono emersi anche tra l'Italia, il Messico, il Cile, la Germania, l'Olanda (dove era allocato il server su cui operava il sito di Londra, ora chiuso dall' Interpol), la Gran Bretagna e la Francia.
Un anno e due mesi di condanna, pena sospesa e non menzione, per Calogero C., 45 anni, nato a Canicattì, ex dipendente della filiale di Milano del Demanio di Stato, accusato di aver abusato dei suoi poteri di pubblico ufficiale, inducendo una donna di 48 anni residente nel Casalasco a consegnargli una busta contenente la somma di 3mila euro per "nascondere" una pratica relativa all'usufrutto della sua abitazione. L'uomo, difeso dagli avvocati Fabio Galli, del foro di Cremona, e Alessandro Capovilla, di Milano, è stato condannato per tentata concussione. L'uomo si è sempre proclamato innocente ed ha fatto sa-
pere di voler ricorrere il Appello. Era finito in manette il 24 giugno del 2008 dopo che i carabinieri gli avevano teso una trappola che era scattata nel piazzale della stazione, dove la 48enne casalasca e la sua segretaria si erano date appuntamento con il funzionario per la consegna del denaro. All'inizio si erano accordati per 3.500 euro, ma poi si era deciso per la consegna di 3.000 euro. I carabinieri erano nascosti nell'attesa che il funzionario ricevesse il denaro. Dopo essere arrivato in treno da Milano, l'imputato aveva raggiunto il piazzale della stazione di Cremona ed aveva incontrato le due donne.
Morì sotto i ferri, imputato il nefrologo
M
di Andrea Pighi
orì nella sala di medicazione del reparto di nefrologia dell'Ospedale di Cremona la mattina del 24 gennaio 2007: Giovanni Bertoglio, 67 anni, pensionato, era stato sottoposto ad un'operazione di anestesia locale per una peritonite in dialisi peritoneale. Durante l'incannulamento della vena giugulare, però, gli furono bucate l'arteria succlavia e la cavità pleurica, e il paziente morì per l'accumulo di sangue che gli si era creato nel torace. Sul banco degli imputati per la morte di Bertoglio c'è Paolo G., 52 anni, nefrologo. Secondo l'accusa, il medico, che deve rispondere di omicidio colposo, avrebbe fatto un errore di manovra durante
Durante un'anestesia locale gli fu bucata la giugulare e perse la vita a causa dell'accumulo di sangue nel torace
l'incannulamento della giugulare. Davanti al giudice Pierpaolo Beluzzi è stato sentito il consulente tecnico del pm, che ha esaminato la cartella clinica del paziente. «Ritengo difficile dare un giudizio» ha detto il medico legale, «la cartella clinica era molto succinta». Quel giorno il medico, con alle spalle un'esperienza di lavoro di 25 anni, una volta individuata la vena del paziente, vi inserì la minugia, una linea guida metallica che facilita l'introduzione del catetere, poi sfilò l'ago, infilò il catetere e tolse la minugia, la cui punta deve essere morbida per facilitare l'introduzione del catetere. L'errore si sarebbe verificato a causa di una minugia
In Breve VESCOVATO, RAPINATA ANZIANA IMPRENDITRICE Momenti di vero e proprio terrore, quelli vissuti mercoledì sera da Gittamaria Piazza Turrini, 70 anni, professoressa in pensione e imprenditrice agricola di Pescarolo, rapinata nella sua abitazione da un malvivente fuggito con un bottino di 500 euro. L'anziana, che vive sola nella villa padronale di una vecchia cascina di via Cabrini, è stata aggredita alle spalle, immobilizzata e minacciata con un coltellino. Gli inquirenti pensano che si tratti di un uomo che vive in zona, probabilmente uno straniero, nonostante l'anziana abbia riferito di averlo sentito parlare in italiano durante la rapina in villa. «Cammina e non voltarti», ha ordinato alla sua vittima, uscita di casa verso le 22 per chiudere il cancello della cascinale e sorpresa alle spalle nel buio. L'anziana ha solo intravisto un volto reso irriconoscibile da una calza di naylon prima di essere spinta verso casa. Sotto la minaccia di un coltellino, la donna è stata costretta ad entrare nella sua camera da letto dove è stata legata ai polsi mentre il bandito buttava all'aria cassetti e armadi alla ricerca di denaro.
difettosa. E' questa la tesi dell'avvocato Diego Munafò, del foro di Milano, legale dell'imputato. E Ghiringhelli
non avrebbe potuto accorgersene. Quattro mesi dopo, la società che produceva la minugia, la Bard, ritirò il lotto
COCAINA NEL REGGISENO, ARRESTATA Verso le 21 di martedì, i carabinieri di Casalbuttano hanno arrestato D.G., 28enne di origine croata, e P.C., 30enne romena, sua convivente, entrambi residenti nel cremonese. Transitando in auto per le strade di Casalbuttano, i due hanno attirato l'attenzione dei militari, fermi ad un semaforo. Raggiunti e bloccati, i carabinieri hanno proceduto alla perquisizione del mezzo, insospettiti dal loro nervosismo. L'auto era “pulita”, ma i militari, non convinti, hanno deciso di accompagnarli in caserma per effettuare una perquisizione personale. Alla fine si è scoperto il motivo dell'atteggiamento sospetto della coppia: la donna, infatti, nascondeva nel reggiseno 4 sacchetti di cocaina pura "in sasso", per un totale di 50 grammi. Su di lei pendeva anche un ordine di carcerazione, dovendo scontare 10 mesi per furto. La droga era probabilmente destinata al mercato cremonese. Si tratta del quarto arresto per droga a Casalbuttano nell'ultimo mese, a cui si aggiungono i due arresti per furto all'interno di un bar a Soresina nella notte tra il 30 aprile ed il 1 maggio, e un arresto per furto avvenuto lunedì scorso.
FAVOREGGIAMENTO DELLA PROSTITUZIONE Una colombiana di 46 anni è stata denunciata per favoreggiamento della prostituzione dagli agenti della Squadra Mobile. Gli investigatori hanno individuato la nuova casa a «luci rosse» tramite l'analisi degli annunci economici pubblicati su alcuni giornali locali. Gli agenti sono risaliti al nominativo del committente, rivolgendosi all'agenzia di pubblicità e rispondendo all'inserzione: fingendosi clienti hanno chiamato il numero di telefono pubblicato e hanno preso appuntamento. All'orario fissato per l'incontro si sono presentati il giorno dopo: ad aprire loro la porta, due giovani colombiane.
difettoso. Lo ha confermato anche Leonardo Galli, direttore dell'ospedale. «Ma allora come mai» si è chiesta l'avvocato Simona Bracchi, legale di parte civile per la figlia di Bertoglio «se da ben quattro mesi in reparto c'era un lotto difettoso, quello del signor Bertoglio è stato l'unico caso? Non è mai stato accertato che l'operazione fu eseguita con una delle minuge poi ritirate». Il paziente fu operato due volte: una prima da una dottoressa che però, durante la manovra di inserimento dell'ago, punse l'arteria, provocando un ematoma che impedì di proseguire con l'intervento. Dopo 24 ore il paziente tornò nella sala di medicazio-
ne del reparto. Ad operarlo l'imputato: il medico introdusse la minugia per circa metà della sua lunghezza, ma poi fu costretto a fermarsi, in quanto il pensionato accusò un dolore molto forte ad una gamba. Qualche minuto e tutto tornò alla normalità. Si riprese l'intervento: l'imputato sfilò l'ago, introdusse il catetere e tolse la minugia. Il 24 gennaio, nella sala, era presente anche un'infermiera che al giudice ha raccontato del malore sentito dal paziente, della sua momentanea perdita di coscienza e dell'immediata ripresa. Ma ecco che Bertoglio diventò bianco in volto e perse di nuovo conoscenza. Fu chiamato subito il rianimatore che bucò il torace e fece il drenaggio al paziente. Tutto inutile. L'uomo morì. Il 18 giugno si tornerà in tribunale per l'esame degli altri testimoni.
LA NATUROPATA RISPONDE
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) A causa di un intervento alla coliciste ho una digestione molto lenta e non posso mangiare qualsiasi alimento. C’è qualche rimedio naturale che possa aiutarmi? Gentile signora, come sempre, un importante aiuto può venire dal cibo. Lei non dice se conosce i cibi che, nel suo caso, vanno evitati; ma penso di sì, in caso contrario mi faccia sapere. Importante è consumare ogni giorno 2/3 porzioni di verdura fresca, frutta e cereali integrali per mantenere il fegato sano, mastichi bene il cibo , perché la prima digestione, si sa, inizia proprio in bocca. Può aiutarsi anche con una miscela di tinture madri quali: Bardana (radici), Fumaria (parte aerea fiorita) e tarassaco (radici): 10 gocce per ogni tintura, 2 volte al giorno per 20/30 giorni. Il rimedio può avere un effetto lieve-
mente lassativo..se la digestione non migliorerà le consiglio dei bagni di luce colorata. Ho 18 anni ed inizio ad avere sulle cosce la “ buccia d’arancia “… orribile da vedere, che cosa posso fare? La buccia d’arancia è un inestetismo della prima fase della cellulite, in suo aiuto le viene l’Ontano nero, albero a crescita rapida che trova il suo habitat naturale in luoghi umidi ed è molto resistente all’umidità stessa. Il derivato estratto dalle sue gemme svolge un’azione antinfiammatoria e tonificante nei confronti delle pareti dei vasi se la cellulite è di formazione recente. Il macerato di Ontano ( Alnus glutinosa 1DH ) va assunto prima di pranzo, 50 gocce per un mese ed è consigliabile ripetere il trattamento ad ogni cambio di stagione.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a
info@naturopatia-cremona.com
Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372.
Cronaca
Venerdì 15 Maggio 2009
Il vice sindaco: «Costituiamo un paniere di cibi cremonesi per riconoscerne la specificità»
LA PAROLA ALL'AVVOCATO
Torrone e mostarda, prodotti De.Co.
T
di Silvia Galli
orrone e mostarda cremonesi, prodotti De.Co, cioè di denominazione comunale. Questa la decisione presa nei giorni scorsi dalla giunta comunale per valorizzare due dolci tipicamente cremonesi, e particolarmente apprezzati in tutto il mondo. La città di Cremona è universalmente riconosciuta come una delle patrie storiche del torrone. Sull’origine del prodotto esistono diverse ipotesi; a Cremona lo si collega da sempre alle nozze di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza. Ma tra le fonti, la più documentata è quella che la fa risalire al mondo arabo, che ne diffuse la produzione in Italia e in altre aree del Mediterraneo. A Cremona, già nel Cinquecento, era uno dei prodotti tipici noto ed apprezzato tanto da essere compreso fra le specialità gastronomiche che Cremona inviava alle autorità spagnole ed al senato di Milano in occasione delle festività natalizie. Anche la mostarda rappresenta uno dei piatti tipici della tradizione cremonese, servita insieme ai bolliti. Da mercoledì, i due prodotti, insieme ai marubini, alla torta Turunina, alla Bertolina, alla salsiccia Cremona, sono stati aggiunti nel paniere del prodotti De.Co, progetto al quale ha lavorato il vicesindaco Luigi Baldani. Il percorso è stato intra-
preso «per costruire un paniere di prodotti cremonesi affinchè ne venga riconosciuta la specificità». E' dal 18 dicembre 2006 cheè stata istituita la De.Co. «al fine di censire, tutelare e valorizzare le produzioni agroalimentari che, «essendo strettamente legate alla storia e all’identità del territorio comunale, appartengono al patrimonio culturale della città, e sono idonee a promuoverne l’immagine, anche come tangibile testimonianza dell’eccellenza delle produzioni agricole e artigianali cremonesi». Con lo stesso provvedimento è stato anche approvato il regolamento, che fissa modalità e requisiti per l’individuazione dei prodotti e degli eventi meritevoli del relativo riconoscimento, stabilendo, tra l’altro, che l’attribuzione della De.Co ad ogni singolo prodotto è disposta con deliberazione della giunta comunale, su proposta di una commissione, composta da rappresentanti del Comune e delle imprese locali dei settori agro-alimentare, artigianale e commerciale". E così sono stati stabiliti tutti i criteri. Tra le curiosità che riguardano il disciplinare del torrone ad esempio quello relativo agli ingredienti: la quantità dello zucchero presente nel prodotto finale non deve superare il 25 per cento. Il miele deve essere almeno del 5%. La quantità minima di mandorle deve essere almeno del 36%. La quantità dell’albume non deve superare nel prodotto finale, il 2%. Sugli aromi: ammessi bacche di vaniglia, cedro,
Ampliamento del carcere: si va verso i 5mila posti in più
Il carcere di Cremona
Novità per il carcere di via Cà del Ferro: il penitenziario cremonese, infatti, è stato inserito nel piano straordinario che il capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Franco Ionta ha consegnato al ministro della Giustizia, Angelino Alfano: nel giro di due anni dovranno essere garantiti almeno cinquemila posti in più. In merito, alcune settimane fa è già stato effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici inviati dal ministero per compiere tutte le verifiche necessarie. Si spera che il previsto ampliamento del penitenziario possa essere
una risposta concreta a tutta una serie di annosi problemi già denunciati dai sindacati, ma mai effettivamente risolti. Uno su tutti, lo stato di allarme dovuto al sovraffollamento dei detenuti rispetto al numero degli agenti della polizia penitenziaria. Di recente, per di più, gli agenti in servizio si sono trovati a gestire un numero di carcerati maggiore, a causa del trasferimento di numerosi detenuti dal carcere di Brescia per la chiusura di alcune sezioni per lavori. Risultato: personale al collasso e turni stressanti, ben diversi da quelli previsti dal contratto.
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A cura dell’ Avv. Alessio Romanelli
Inviate i vostri quesiti a: ilpiccolocremona@fastpiu.it La presente rubrica non offre pareri legali ai lettori, ma affronta con spirito divulgativo tematiche di natura giuridica di interesse generale. Per pareri legali su pratiche determinate o casi concreti è necessario rivolgersi ad un avvocato iscritto all'Albo tenuto dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati con sede presso il Palazzo di Giustizia, via dei Tribunali 13, Cremona
Causa motivi tecnici, la rubrica è stata sospesa, per questo numero. Tuttavia riprende-
rà con regolarità già dalla prossima settimana. Ci scusiamo per l'inconveniente.
ENERGIA
Inaugurato il nuovo distributore di Metano
Il vice vindaco Luigi Baldani
cannella. E per finire, la copertura viene effettuata con una sfoglia sottilissima e bianca di fior di farina, cioè in termini più popolari l’ostia. Il torrone può comunque essere ricoperto di cioccolato, lo era già nel Settecento, e anche aromatizzato con essenze naturali. La storia della mostarda forse è più recente. Appare in un capitolo «Pour faire moutarde de Cremone» del libro «Ouverture de cousine par maistre Lancelot de Casteau», stampato a Liegi nel 1604. Agostino Cavalcabò informa che nel 1774 erano attive a Cremona 20 fabbriche di torrone e mostarda, che occupavano complessivamente 40 addetti. Si trattava di attività artigianali, a conduzione familiare, che hanno saputo però imporsi per la qualità del prodotto, tanto è vero che Francesco Cherubini nel suo vocabolario MilaneseItaliano (1839-1843), a proposito di mostarda, afferma
La scorsa settimana il presidente di Keropetrol Spa Gianni Mainardi ed il Presidente di Aem Cremona Franco Albertoni hanno inaugurato il nuovo «Centro Ecologico per la distribuzione di Metano e Gpl ad uso autotrazione», in via Postumia 138. I problemi connessi al costo dei carburanti per automezzi pubblici e privati a trazione, nonché l’obiettivo fondamentale di fornire ai consumatori combustibili “puliti”, sono le principali ragioni che hanno portato alla realizzazione del Centro. Con queste motivazioni si è costituita una utile alleanza funzionale tra Keropetrol, che ha finanziato l’opera, Aem, che ha messo a disposizione l’area e le forniture di metano e Alex Conti, gestore dell’impianto. Il complesso dell’attività è costituito da un’area di eroga-
che «la confezione che si fabbrica a Cremona, secondo il metodo dei Cremonesi… noi abbiamo per la più squisita”. Ammessi dal disciplinare solo certi ingredienti: albicocche, ciliegie, fichi, mandaranci, prugne, melone, anguria bianca, pere, pesche, mele, cachi, ananas, mandorle candite, bucce di cedro e tra le verdure la zucca; acqua; zucchero; senape. Può essere intera o tagliata a pezzi. La commissione presieduta da Baldani ha anche iniziato a censire le imprese che producono, distribuiscono o commercializzano i prodotti De.Co. Dopo le prime domande di dieci ditte, sono pervenute le istanze di alcune imprese per la produzione e commercializzazione dei marubini Cremona: Mazzini Achille, via XX Settembre, 49 (Mazzini Gianfranco snc); Ronchino Alba (Bottega della Pasta), corso Garibaldi, 194; Zilli Fabio (Zilli Ferruccio e C. snc), via Bella Chioppella, 1.
Un momento dell'inaugurazione
zione con due doppi erogatori di metano (sia per automezzi che per mezzi pesanti), da un doppio erogatore di GPL collegato ad un serbatoio di stoccaggio di 15 mc e da un fabbricato ad uso bar. Tutto il complesso è stato realizzato secondo le moderne teologie nel campo della distribuzione di metano e Gpl autotrazione ed è predisposto per il potenziamento con un compressore e con un nuovo doppio erogatore di metano e per la realizzazione di una officina di installazione.
IL FATTO
Violentò una 72enne al cimitero Cremonese di 66 anni in aula
Un'anziana di 72 anni sarebbe stata violentata da un uomo di 66 al cimitero di San Vito di Casalbuttano. I fatti denunciati dalla presunta vittima sarebbero avvenuti alle 16,30 del pomeriggio di un giorno dello scorso settembre. A processo con la pesante accusa di violenza sessuale c'è il 66enne, residente a Nave, in provincia di Brescia, ma di origini cremonesi. L'uomo, che era stato arrestato subito dopo l'episodio dai carabinieri, aveva avuto un incidente stradale ed era caduto in un fosso con la macchina. Secondo l'accusa, il fatto si sarebbe consumato prima dell'incidente, mentre l'imputato ha fornito tutt'altra versione. Il 66enne è accusato di aver minacciato l'anziana con un taglierino, di averla costretta ad infilarsi in uno sgabuzzino del cimitero e qui di averle sfilato pantaloni e calze per poi palpeggiarla nelle parti intime. Le grida di disperazione della 72enne lo avevano poi fatto fuggire. Il racconto del presunto aggressore è molto diverso: so-
Il tribunale di Cremona
stiene infatti di aver avuto l'incidente prima e di essere entrato nel cimitero di San Vito di Casalbuttano per chiedere aiuto. «Avevo messo la mano sulla spalla della signora per chiederle una mano», ha detto, «ma lei si era spaventata e in quel momento di agitazione si era tagliata una mano con il taglierino che avevo in tasca». Nella storia, però, c'è anche una testimone, una don-
na che ha dichiarato di aver visto quello stesso uomo allontanarsi dal cimitero e subito dopo di aver notato uscire dalla porta del ripostiglio l'anziana, mezza nuda e in stato di choc. In questi giorni la vicenda è approdata davanti al giudice per l'udienza preliminare Clementina Forleo. L'imputato, che di professione è meccanico, è arrivato in Tribunale accompagnato dal fratello.
Da settembre, dopo aver trascorso qualche giorno in carcere, è agli arresti domiciliari. Lui nega con tutte le forze le accuse che gli sono mosse, ed ora sostiene di non ricordarsi più nulla dell'accaduto. «Ancora oggi devo assumere dei farmaci per i postumi di un incidente stradale nel quale sono stato coinvolto», ha detto. «Proprio a settembre i medici mi avevano cambiato la cura, forse è tutta colpa dei nuovi farmaci che ho preso». Ma per l'accusa la storia delle medicine non è credibile. Si tratta infatti di normali antidolorifici. Per lo psichiatra Franco Spinogatti, che lo considera socialmente pericoloso, l'uomo è affetto da parafilia, una particolare patologia legata alle perversioni sessuali, ma, secondo il medico, è del tutto capace di intendere e di volere. Il processo, come richiesto dal legale dell'imputato, l'avvocato Maria Luisa D'Ambrosio, si celebra con il rito abbreviato. L'udienza finale è stata aggiornata al 23 giugno, quando il giudice leggerà la sentenza. sp
Lettere & Opinioni Lettera della settimana
I romeni chiedono un’area per pregare
Egregio direttore, il mese scorso la comunità ortodossa romena di Cremona ha giustamente sollevato la necessità di spazio dove poter costruire un luogo di culto per la propria comunità. Premesso che si tratterebbe di una chiesa e che quindi questa non farebbe venire meno le radici cristiane del nostro territorio ma, anzi permetterebbe una maggiore riaffermazione delle stesse, successivamente mi permetto di far notare come l’amministrazione di centrodestra di Verona, guidata dal Flavio Toso, si sia dimostrata maggiormente aperta verso i nostri fratelli cristiani. Infatti come recentemente affermato da un componente della giunta scaligera: «Gli ottimi rapporti fra la
immigrazione/1
Extracomunitari trattati come spazzatura Signor direttore, mi vergogno di essere cittadina di un Paese che ha un Ministro il quale dichiara riguardo agli extracominutari respinti: «Si tratta di un "risultato" storico. Le nostre motovedette stanno attraccando a Tripoli restituendo cittadini extracomunitari partiti dai porti libici». Restituendo: abbiamo letto bene. Come merce scadente, come cibi scaduti. Vergogna e infamia, anche nel linguaggio. Siamo tutti complici del fatto che esseri umani vengano trattati come spazzatura, lasciati tra lacrime, sofferenze e pericolo di vita. Siamo tutti complici del fatto che ci commuoviamo quando vediamo
comunità romena e l’amministrazione comunale contribuiscono a favorire l’integrazione e a migliorare la vita civile della nostra città» . Inoltre proprio per venire incontro alla comunità, l’amministrazione di Verona ha anche annunciato l’imminente conclusione del procedimento di alienazione di un’area comunale ubicata in zona Palladio allo Stato romeno, per la realizzazione di una chiesa ortodossa con annesso centro culturale. «Siamo in attesa della comunicazione formale da parte del Governo romeno – dice ancora l’assessore dopo di che la comunità ortodossa veronese potrà presentare il progetto per la realizzazione del centro culturale, che avrà spazi di aggregazione per giovani, donne e famiglie, ma sarà anche aperto a tutta la cittadinanza e a disposizione del quartiere, per favorire reciproche relazioni sociali e positivi scambi di esperienze e di tradizioni». Trovo pertanto non corretto rispondere alla comunità
i bambini dalle pance gonfie alla TV e poi non muoviamo un dito di fronte a questa vergogna inenarrabile. Dove è finita la carità Cristiana? Mi sarei aspettata un pronunciamento del Papa. Niente. Lettera firmata * immigrazione/2
In Italia c'è troppa intolleranza razziale Egregio direttore, con l'approvazione del "Ddl sicurezza" siamo ormai al razzismo di Stato. Non si può accettare la deriva xenofoba in cui sta scivolando il Paese. Tra ronde paramilitari e nuove norme discriminatorie, il Ministro Maroni annuncia trionfante il respingimento in mare di centinaia di
Alloggi in vacanza senza sorprese Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 Tel. e Fax: 0372/28370
Anche quest'anno le sospirate vacanze, al mare o ai monti, sono già "dietro l'angolo". Onde evitare spiacevoli sorprese, bisogna ricordare che con la legge 431/98 - le locazioni turistiche sono tornate ad essere regolate solamente dal Codice civile, per cui prezzi e condizioni sono liberamente determinabili dalla peti. Però bisogna precisare bene se le utenze d'acqua, gas, energia elettrica sono o no comprtese nel prezzo fissato. Ed in ogni caso sarà bene diffidare dei prezzi "tutto compreso" e leggere i numeri dei contatori quando si entra e quando si esce dall'alloggio, pretendendo di pagare - previa eventuale verifica sulle tariffe locali - solamente l'efferttivo consumo. Per il telefono basterà comporre il 4717 quando si entra e quandosi esce, sottraendo il primo importo dal secondo. Molto importante sarà
redigere un verbale di consegna - evidenziando quanto non funziona - e riconsegna (in contradditorio), avendo cura di non versare mai una cauzione superiore alle mensilità pattuite per il godimento dell'alloggio. Il locatore risponde sempre per la sicurezza degli impianti, per cui è quantomeno opportuno richiedere copia delle dichiarazioni di conformità rilasciate dagli impiantisti che li hanno sistemati, e diffidare se il locatore non ne fosse in possesso. Essenziale è che esistano almeno il salvavita e la messa a terra di ogni presa di corrente. Infine è sempre consigliabile la stipula di una polizza assicurativa che copra tanto dal rischio di possibili danni che si possono provocare, quanto e soprattutto dal rischio che per sopravvenute difficoltà non si possa fruire dell'allogio per il periodo prenotato.
ortodossa romena che «in Italia c'è il principio della separazione tra Stato e Chiesa»; infatti, nessuno ha intenzione di mettere in discussione questo principio, ma semplicemente procedere sul modello veronese, vendendo un area comunale al Governo romeno in modo che sia possibile edificare una chiesa e magari anche ospitare un centro culturale aperto alla città. Chi contesta questa idea semplicemente non conosce la grande fede e la grande tradizione cristiana del popolo romeno, una fede e una tradizione che farebbe sicuramente bene a tutto il tessuto sociale di Cremona e premetterebbe, di riaffermare assieme ai fratelli romeni la millenaria traduzione cristiana del nostro territorio. Non vorrei che dietro il falso e malinteso senso di laicità si nasconda un meno celato senso anticristiano. Dott. Marco Baratto Vice Presidente Associazione "Dacia"
"clandestini": e chi se ne frega che fine faranno quei disperati in fuga da fame, violenze e persecuzioni, a cui dovremmo garantire assistenza umanitaria. Chi se ne frega delle proteste della Società civile, della Chiesa, dell'Onu. Intanto nelle nostre città si moltiplicano gli episodi di intolleranza. Politici e amministratori, incoraggiati da troppi media compiacenti e irresponsabili, incitano alla caccia all'immigrato e annunciano misure di apartheid inconcepibili in un Paese civile. Si cavalca l'onda xenofoba per costruire su di essa nuove fortune elettorali personali, di partito e di comitato d'affari. Lo stesso Presidente del consiglio assicura che l'Italia non sarà mai un Paese multietnico, incurante dell'idiozia di ciò che dice: ignora il corso della storia e la realtà di un
mondo ormai globalizzato e interdipendente, nega l'evidenza di un Paese che è già multietnico e multiculturale. Sulla pelle delle donne e degli uomini migranti, si gioca una cinica partita di potere. Con le elezioni alle porte, le destre sanno che la retorica dell'insicurezza e la crociata contro i diversi sono la moneta migliore per comprare il consenso di una società che un ventennio di politiche neoliberiste e securitarie hanno desertificata, precarizzata nelle nostre vite, impoverita di diritti sociali e civili, impaurita dalla pervasività di un'ideologia di egoismo e intolleranza. E allora è bene non parlare delle risposte alla crisi che non ci sono, o delle patetiche e vergognose vicende personali del premier, o dell'afasia del dopo-terremoto, visto che le facili promesse hanno - come le bugie - le gambe corte. Meglio spostare l'attenzione sui disperati che vengono a "rubarci il benessere", indicarli a una società disgregata e smarrita come capro espiatorio su cui scaricare le proprie tensioni. Per questo il pacchetto sicurezza deve passare ad ogni costo, anche se tutti sanno che non servirà a renderci più sicuri, ma solo più ingiusti e meno liberi, e ad aprire le porte di un possibile e disastroso conflitto etnico. L'altra Italia, quella della civiltà e del diritto, della convivenza e dell'integrazione, della cultura e della solidarietà non può più indugiare, abbozzare, inseguire indefinitamente un compromesso impossibile. Occorre costruire finalmente dal basso una rete sociale unitaria alternativa alla barbarie, radicata e diffusa, ampia e partecipata, di resistenza umana, civile e democratica. Insieme, uniti e diversi, cittadini e migranti, giovani e lavoratori, organizzazioni sociali e comunità religiose, forze sindacali e politiche, servizi territoriali ed enti locali: anche a Cremona come in tutto il Paese, per tenere aperto il futuro. Arci (Associazione Promozione Sociale) di Cremona *
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Approfitto di questa rubrica, che per il Patronato EPACA rappresenta una preziosa finestra aperta ogni settimana sulla nostra Comunità, per tornare a parlare dell’impegno che il nostro Patronato sta ponendo nel favorire e promuovere l’incontro con i cittadini. Nato in casa Coldiretti e rivolto ai servizi alle persone, forte di un’esperienza ormai cinquantennale, il nostro Patronato sta dedicando grande energia alla sfida di rafforzare la propria presenza sul territorio cremonese, attivando una serie di recapiti affidati agli Operatori. Accanto alla sede centrale di Cremona, in via Dante Ruffini, ed ai quattro sportelli presenti a Cremona, Crema, Soresina e Casalmaggiore, da sempre collocati presso gli Uffici Zona Coldiretti, dal mese di marzo hanno preso ufficialmente avvio altri recapiti dislocati nelle varie zone della provincia, presso i quali possiamo garantire una presenza settimanale. Siamo partiti con l’inaugurazione di uno sportello a Soncino, collocato presso l’ufficio di Sezione Coldiretti, in via IV Novembre, proprio nel cuore del borgo, a due passi dal palazzo municipale. Spostandoci nel territorio casalasco, è stata quindi la volta degli sportelli di Piadena (in piazza Libertà, a due passi dalla Chiesa e dal Palazzo comunale) e Calvatone (nella piazza principale). Consideriamo questi appuntamenti i primi di una serie: nelle prossime settimane puntiamo a far nascere altri spazi Epaca ad esempio a Pandino, San Giovanni in Croce, Spineda, Scandolara, Ca-
immigrazione/3
Riconosciamo i diritti di tutti gli esseri umani Signor direttore, chi non riconosce i diritti degli altri non riconosce neanche i nostri. La decisione del Governo italiano di respingere i disperati che fuggono dalla guerra, dalle torture, dalla fame e dalla miseria ci fa male, ci offende e ci ferisce. Non parliamo di immigrati, ma di persone, donne, uomini e bambini. Hanno paura, freddo e fame. Ci chiedono asilo e protezione e li respingiamo senza pietà. Come italiani, proviamo vergogna. Nessun Governo si può permettere di venire meno ai doveri di solidarietà, di accoglienza e di difesa dei diritti umani che sono iscritti nella nostra Carta Costituzionale e nel diritto internazionale dei diritti umani. Nessun Governo può togliere a nessuno il diritto al cibo, alla salute, all’istruzione, ad un lavoro dignitoso. Questi fatti ci offendono e ci feriscono. Così come ci sentiamo offesi e feriti da tutte quelle leggi, quei provvedimenti, quelle dichiarazioni, quelle parole velenose che stanno alimentando nel nostro Paese un clima di violenza, discriminazioni, intolleranza, insofferenza, razzismo, divisione e insicurezza. Un Governo senza umanità minaccia di toglierci la nostra umanità. Non possiamo accettarlo. Senza umanità saremo tutti più poveri, insicuri e indifesi. Solo riconoscendo agli altri i diritti che vogliamo siano riconosciuti a noi, riusciremo a vivere meglio. Per questo, mentre alcuni costruiscono muri e scavano fossati tra di noi e il resto del mondo, noi ci impegniamo ad aprire le nostre città e comunità locali, a renderle sempre più accoglienti e ospitali per tutti, per chi ci è nato e per chi è arrivato da poco. Le città in cui vogliamo vivere sono le città dei diritti umani. Città belle, accoglienti, dove si vive bene perché ci si aiuta l’un l’altro.” I partecipanti al Meeting “per un’Europa di Pace” *
Il patronato Epaca, sempre più presente
stelleone, Pizzighettone. L’iniziativa ha, naturalmente, l’obiettivo di avvicinare sempre più il Patronato ai cittadini, presentandone la funzione, i servizi e l’impegno. Vale la pena di ricordare che il nostro Patronato è stato costituito nel 1954, con l’obiettivo di assistere tutti i cittadini nell’espletamento delle prestazioni previste dalla legge, a titolo assolutamente gratuito. Epaca, attraverso un’Organizzazione diffusa su tutto il territorio nazionale, garantisce qualificati servizi nelle fasi di informazione e consulenza su diritti e requisiti necessari per ottenere prestazioni di carattere previdenziale, sociale ed infortunistico. Siamo gratuitamente a disposizione dei cittadini italiani, della generalità dei lavoratori, dei pensionati, degli stranieri. I servizi offerti riguardano, tra gli altri: consulenza previdenziale, recupero contributi, pensioni Inps e Inpdap, indennità e sussidi di disoccupazione e mobilità, pensioni d’invalidità e accompagnamento, tutela handicap, infortuni e malattie professionali, pratiche per immigrazione, consulenza medica e legale, prestazioni sociali agevolate. Gli Operatori del Patronato provvedono all’istruttoria e alla compilazione delle pratiche, seguendone il successivo iter burocratico presso gli Istituti Previdenziali ed in genere con la Pubblica Amministrazione. Manteniamo contatti diretti con le banchedati degli Enti che erogano le varie prestazioni, avvalendoci anche degli strumenti informatici per l’accesso telematico, così
da inoltrare in tempo reale le richieste di prestazioni, ottimizzando i tempi di trasmissione e di definizione delle domande. L’obiettivo è offrire alla persona un servizio adeguato ed appropriato ad ogni richiesta, grazie all’esperienza e alla competenza dei nostri operatori, che beneficiano di un aggiornamento costante: anche la scorsa settimana, per fare un esempio, proprio la nostra sede ha ospitato un corso regionale di aggiornamento dedicato alle novità in campo pensionistico e previdenziale, con la partecipazione di operatori Epaca della Lombardia. Per conoscere indirizzi e orari degli sportelli Epaca è possibile contattare la Direzione provinciale (tel. 0372.499811) e gli Uffici di Cremona (Via Ruffini, 28 - tel. 0372.435620), Crema (Via Macello, 34 - tel. 0373.256501), Casalmaggiore (Via Cairoli, 3 - tel. 0375.42132), Soresina (Via Matteotti, 12 - tel. 0374.342329). Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/435620 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/256501 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/42132 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811
Venerdì 15 Maggio 2009
ciclabile
La "Maristella-Persichello" ai nastri di partenza
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Da noi è definitivamente morta la pietà umana Egregio direttore, la vicenda dei clandestini alla deriva nel Canale di Sicilia, che le motovedette della nostra Guardia Costiera hanno accompagnato al porto di Tripoli, costituisce davvero, come dice il ministro Maroni, "una svolta storica". Nel nostro Bel Paese, è ufficialmente morta la pietà. Spero che tutti sappiano da dove fuggono questi poveri esseri umani, spero che tutti abbiano ben chiaro che le prigioni o i campi di raccolta libici sono peggio dell'inferno; spero che nessuno faccia finta di non sapere che li abbiamo ributtati nelle braccia dei trafficanti di esseri umani, poliziotti delinquenti o delinquenti senza divisa, che notte dopo notte, giorno dopo giorno, stuprano donne e uomini, ragazzi e bambini, fino allo sfinimento, fino all'annullamento dei loro corpi e delle loro povere anime. Questo è ciò che abbiamo fatto, è per questo che il nostro Ministro esulta. So che il problema dei migranti che a ondate si riversano sul nostro Paese è grave e di difficile soluzione; so che è molto complicato accoglierli, curarli, alloggiarli, aiutarli... Ma non è a questo che penso in questo momento. Penso che sarebbe stato meglio sparargli lì, in mare, come suggeriva tempo fa un altro rappresentante leghista, del quale non voglio neppure ricordare il nome. Prego che il Signore abbia pietà di queste povere persone, ma anche delle anime di chi ha preso la decisione di rimandarle all'inferno,
www.aclicremona.it Non servono muri da scavalcare, ma solo una legge giusta potrà davvero rendere più sicuri i cittadini. E' per questa ragione che, nell imminenza della conclusione del dibattito parlamentare sul disegno di legge sulla sicurezza, rivolgiamo il nostro appello al governo e ai parlamentari confidando in soluzioni legislative che sappiano coniugare la tutela degli interessi dello Stato con il rispetto della dignità umana. [...] A nome di numerose associazioni e organismi cattolici, esprimiamo la nostra viva apprensione per alcune tra le norme proposte che, se approvate, influiranno negativamente sulla vita e la dignità delle persone e persino sul bene della sicurezza che pure esse intenderebbero tutelare. Recentemente, durante il dibattito parlamentare, si è assistito con soddisfazione allo stralcio, dal disegno di
rendendosi - e rendendo anche noi italiani- complici dei crimini che da oggi verranno commessi, ancora e ancora, su quelle donne, quegli uomini, quei bambini. Mariella Laudadio * coordinatori pdl
Non leggere soltanto i titoli dei giornali Signor direttore, a Torchio e Pizzetti, evidentemente in confusione, va spiegato proprio tutto. Le liste civiche, per essere tali, dovrebbero essere formate dalle persone della società civile desiderose di offrire il proprio contributo sociale. Quando mai, queste liste, si compongono coi "trombati", scartati o in dissenso dai partiti? La Lista Torchio è lì da vedere ed è ben diversa da quella che ha sostenuto la candidatura di Bruttomesso a Crema e di quella che sostiene la candidatura di Perri a Cremona. Sarebbe cosa gradita di smetterla con le menzogne su Crema, governata da una maggioranza che ha una propria normale dialettica interna, ma che è sempre presente nel realizzare il programma del sindaco Bruttomesso. Il centrosinistra sa bene che non è stato sempre così per loro, né in Comune né in Provincia. D’altra parte, comprendendo le difficoltà di Torchio e Pizzetti, non possiamo che consigliar loro di guardare alla sostanza dei problemi e di non fermarsi alla lettura dei titoli dei giornali. Maurizio Borghetti Enzo Bettinelli - Pdl Crema *
Signor direttore, La ciclabile “Maristella-Persichello”, è sempre stata una opera fortemente voluta dagli Enti locali. La Provincia in sinergia con il Comune, inoltre, ha sempre manifestato interesse a questa opera, visto e considerato l’alto livello di pericolosità del predetto tratto stradale. Se ne è discusso in Consiglio provinciale, nelle Commissioni ed in incontri pubblici tenuti dalla Provincia, dal suo presidente, dai consiglieri e dai tecnici. All’inizio del 2007 si è perfezionato l’accordo tra il Comune di Cremona e la Provincia, dove quest’ultima si impegnava al completamento della pista ciclabile . In tempi non sospetti (ottobre 2007) abbiamo anche presentato una interrogazione urgente per sollecitare tale realizzazione. Oggi possiamo dire di aver portato a compimento quanto ci eravamo prefissati. A testimonianza di ciò, lunedì scorso c'è stata l’apertura delle buste per l’affidamento dell’incarico di realizzazione della ciclabile. Quindi tempi certi e opera ai nastri di partenza. Infine, per una dettagliata informazione su tali modalità, è stata inviata una lettera direttamente agli stessi cittadini interessati al tracciato”. Commissione Provinciale Territorio * Allarme energia
Basta con il nucleare Puntiamo sulle biomasse Signor direttore, il Governo Italiano ha deciso di tirare dritto e di riaprire in Italia centrali nucleari nonostante un referendum del 1987 abbia definitivamente bocciato questa tesi. In un'Europa dove i Paesi civili sono impegnati nella ricerca per le energie rinnovabili e pulite, sempre più presenti specie nel nord Europa, il Governo italiano getta l'Italia nello spettro nucleare. Come sappiamo la centrale di Caorso, attaccata al nostro territorio e non ancora messa in sicurezza, potrebbe essere oggetto di un processo di riattivazione (come già paventato alcuni mesi fa da Ministri e da Berlusconi) che creerebbe paura e apprensione giustificati per tutti i cittadini della zona. Come lista “La Sinistra per la Provincia” ribadiamo con forza il nostro No al nucleare e il nostro Sì alla produzione di ener-
Appello condiviso contro le nuove norme sui clandestini legge, di previsioni come quelle che limitavano fortemente, per gli stranieri non in regola col permesso di soggiorno, l'accesso a servizi fondamentali come la salute e l'istruzione, attraverso le figure dei cosiddetti presidi-spia o medici spia. Tuttavia, nel testo ancora all’esame della Camera continuano a permanere previsioni che suscitano perplessità, come, fra le altre, l’introduzione del reato di clandestinità, inidoneo di per sé a sconfiggere il fenomeno dell’immigrazione irregolare e solo gravoso per l'andamento della giustizia. [...] Inoltre tale reato riproporrà la controversa questione già emersa per medici e presidi, in quanto potrebbe obbligare tutti i pubblici ufficiali e gli incaricati di pubblico servizio a denunciare uno straniero irregolare. Preoccupante risulta anche il divieto, per gli stranieri privi di permesso di
soggiorno residenti in Italia, di effettuare atti di stato civile. Tra le prime conseguenze di questa previsione ci sarebbe l'impossibilità di contrarre matrimonio ovvero di dichiarare la nascita e di riconoscere i propri figli. Quest’ultima norma, in particolare, oltre a poter indurre le madri a gravi pratiche e rischi abortivi, esporrebbe i bimbi, privi di identità, al pericolo di essere tolti ai genitori naturali, dichiarati in stato di abbandono e quindi avviati all’adozione. Né appare condivisibile la reintroduzione nel disegno di legge delle norme sull’allungamento della detenzione amministrativa all’interno dei CIE e sulle ronde cittadine che opportunamente erano state stralciate dal decreto legge sicurezza. [...] Appello firmato e condiviso da Acli, Caritas Italiana, Centro Astalli, Comunità di S. Egidio, Fondazione Migrantes.
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Aranciata senza frutta, una nuova ansia per produttori e consumatori Sono in arrivo le bibite all’arancia senza arance. E’ l’ultima follia (purtroppo solo in ordine di tempo) del mercato alimentare europeo. Un prodotto che non rende tranquilli molti genitori, che all’aranciata si sono sempre affidati per calmare la sete dei più piccoli, soprattutto nella stagione calda. * * * Ancora una volta è la Coldiretti a lanciare l’allarme, nel sottolineare che «occorre contrastare una tendenza che inganna i consumatori, danneggia i produttori, mette a rischio la qualità dell’alimentazione e la salute stessa dei cittadini». Come darle torto? Soprattutto perché la Coldiretti adduce motivazioni difficili da contraddire: «Ad essere particolarmente colpiti sono i prodotti base della dieta mediterranea come il vino, per il quale l’approvazione della riforma di mercato comunitaria ha sancito inganni vecchi e nuovi: dal consenso all’aggiunta di zucchero nei vini prodotti nel nord Europa, al rosé ottenuto miscelando vini bianco e rosso anziché dalla tra-
gia da fonti rinnovabili come contenuto ampiamente nel nostro programma: il Cremonese è il territorio ideale per la produzione di biomasse e altre forme pulite di energia e non deve essere sottoposto al grave rischio di inquinamento nucleare come invece vorrebbe il Governo Italiano. Fin da subito chi verrà eletto in Consiglio provinciale per la nostra lista darà battaglia per scongiurare il rischio nucleare nel nostro territorio e nei territori limitrofi. Il candidato Salini, invece di farneticare e di lanciare anatemi vergognosi che gli servono solo per tentare di guadagnare qualche presunto voto accostando i morti della Provincia alla presunta connivenza della Tamoil con gli amministratori attuali, dovrebbe preoccuparsi di protestare con il Governo per scongiurare un antistorico ritorno al nucleare, per lo più in casa nostra; ma visto il suo programma dove le energie rinnovabili vengono usate come specchietto per le allodole e la totale assenza di strategie per la protezione ambientale della nostra Provincia ci viene da pensare che Salini è totalmente d'accordo col Governo. Del resto al "padrone" non può certo dire di no! La Sinistra per la Provincia * in un'intervista
Blasfemo il commento di don Verzè sul Premier Egregio direttore, mi è capitato di leggere l’intervista che il fondatore del San Raffaele, don Verzè, ha recentemente rilasciato al CdS. Inizia esponendo i suoi pensieri circa il ruolo che una moglie, specie se di un uomo potente, dovrebbe avere all’interno della famiglia. A suo avviso la donna ha il dovere di sopportare e perdonare ogni cosa e quando "l’amore non c’è più, e da tut-
dizionale vinificazione in bianco delle uve rosse, senza obbligo di indicarlo fino al via libera al vino dealcolato, dopo che era già stato autorizzato l’invecchiamento artificiale con segatura di legno (i cosiddetti trucioli) al posto delle botti senza che ciò debba essere indicato chiaramente in etichetta». Tornando all’aranciata senza frutta, l’allarme non riguarda solo l’aspetto economico, ma soprattutto quello della salute. «La sostituzione del succo con aromi e coloranti non è solo un inganno per i consumatori ma - sostiene la Coldiretti - pone seri dubbi sugli effetti per la salute considerato che molte di queste sostanze sono oggetto di studi e verifiche per il loro supposto effetto negativo sui bambini (iperattività). D’altra parte l’elevato contenuto di zuccheri ha sicuramente effetti negativi sul preoccupante aumento della percentuale di casi di obesità e sovrappeso tra i giovani che in Italia ha raggiunto il 30 per cento.”. Quindi, mamme attente quando scegliete le bibite per i vostri figli.
te e due le parti", è giusto che ella lo trovi nei figli anche se il marito si trastulla cercando soddisfazione con le altre "galline del pollaio". Se questo è ciò che si insegna nei corsi prematrimoniali, non mi stupisce il forte aumento dei matrimoni civili e delle convivenze. Ma è la parte finale di questa intervista ad essere scandalosa e che a mio avviso non deve passare sotto silenzio. Don Verzè consiglia alla "nostra" Veronica di comportarsi come la Veronica del Vangelo, che viene ricordata perché "non poté far altro che detergere in silenzio il sudore e il sangue del Figlio di Dio carico di croce dell’amore...", paragonando così il Cristo che, per amore dell’umanità portò su di Sé la croce a Silvio che "porta la sua croce" per il bene del Paese perché, a suo dire, è per lui talmente importante da venire prima della sua famiglia. Parallelo ardito lo definisce l’intervistatore, affermazione al limite del blasfemo, dico io, ed è disgustoso che sia un uomo di Chiesa a pronunciare simili parole. Avendo ricevuto il comando di diffondere la buona novella i sottoposti del premier stanno facendo di tutto per nascondere le sue marachelle e sbellicandosi di risate e applausi alle sue battute di dubbio gusto, prontamente ripresi da tutte le trasmissioni, dimostrano che il ciarpame sta diventando una vera e propria epidemia. Rosa Maria Marchesi
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Ambiente
Il vecchio sacchetto di plastica non sparirà A cura del Circolo culturale «Ambientescienze»
Venerdì 15 Maggio 2009
Queste buste avrebbe dovuto cedere il posto agli shopper non inquinanti dal 1° gennaio 2010. Ma non succederà, anche se l'ecologia li condanna. L'ultima decisione spetta ai supermercati
I
l sacchetto di plastica non ha affatto i giorni contati. Solita storia all'italiana: annuncio, clamore, dibattito, reazioni, poi niente. Sembrava tutto già deciso con un comma (il numero 1130) della Finanziaria 2007, la prima dell'ultimo governo Prodi, che prevedeva di "giungere dal definitivo divieto, a decorrere dal 1° gennaio 2010, della commercializzazione di sacchi non biodegradabili per l'asporto di merci", rispettando la scadenza suggerita dalla direttiva comunitaria EN 13432. Brindisi tra gli ambientalisti, cruccio dei produttori, tutto inutile: la norma c'è ma non c'è, visto che i decreti attuativi per definirne i modi (e soprattutto per sanzionare chi non rispetterà il "definitivo divieto") non sono mai stati emanati. E a questo punto è difficile che lo siano, almeno non in tempo per la scadenza annunciata. Non è nemmeno partito quel "programma sperimentale per la progressiva riduzione della commercializzazione" delle buste di plastica che previsto come percorso di avvicinamento e come condizione del divieto. Con la crisi che ribolle, poi, sarà difficile che un ministro si assuma il rischio di un provvedimento che potrebbe in teoria avere
ripercussioni negative sui già depressi consumi delle famiglie italiane. Non è un caso che in Europa solo Francia e Gran Bretagna abbiano annunciato (ma non ancora attuato) lo stop alla spesa plasticata, e solo pochi altri paesi abbiano optato per il disincentivo economico che pure sembra efficace (anche in Italia fu imposta una sovrattassa di cento lire nel 1989: ma fu abolita silenziosamente cinque anni dopo, benché avesse ridotto il consumo del 34%). Dunque, salvo ripensamenti, non succederà nulla. Almeno, non per obbligo. La scelta di ammazzare il sacchetto di plastica per il momento è lasciata alla coscienza ecologica e alle valutazioni di convenienza delle singole catene commerciali. Sarà omicidio privato, non sentenza capitale dello Stato. Qualche catena ha deciso. Qualcuna ci sta pensando. Altre temporeggiano. I francesi di Auchan sono stati i primi a saltare l'ostacolo: dopo l'esperimento di Antegnate, Bergamo, dal 22 marzo primo market shopperfree in Italia, a partire da luglio tutti i cinquanta negozi del loro circuito italiano offriranno ai clienti la scelta fra il sacchetto in mater-bi (la pellicola biodegradabile che si ricava dal mais, dall'olio di girasole, dal-
la patata o dagli scarti di pomodoro) a 10 centesimi, quello di carta a 18, o i contenitori riutilizzabili di plastica o cartone a 99. Un rischio per loro che gli shopper, unici sul mercato, finora li hanno addirittura regalati, non solo: li facevano perfino imbustare dalle cassiere. Ma la sperimentazione sembra essere stata incoraggiante: "Qualche reazione indispettita, ma la maggioranza accetta". Anche Coop scommette sullo scrupolo di coscienza "verde" dei clienti: "Stiamo accelerando, dovremmo essere pronti ben prima della fine dell'anno", annuncia il responsabile qualità Maurizio Zucchi; intanto lancia la nuova "collezione" di eleganti sportine alternative offerte alle casse: cinque riu-
tilizzabili, una usa-e-getta biodegradabile. Ma le altre catene della grande distribuzione sono più prudenti. Crai, Esselunga, Despar non hanno deciso cosa fare: tutte comunque offrono già alternative riciclabili o riutilizzabili allo shopper di plastica (Esselunga addirittura in 19 modelli diversi), ma stanno ancora valutando se decretare l'ostracismo definitivo di quelle tradizionali. Carrefour e Conad, invece, in assenza di obblighi precisi di legge, continueranno a lasciare al consumatore la scelta. "Noi puntiamo alle borse riutilizzabili", assicura Giorgio Cattaneo, responsabile commerciale Carrefour, "ma cambiare abitudini consolidate non è semplice, c'è sempre una resistenza da vincere".
Le api tornano in Pianura Padana. "Il divieto dei pesticidi fa il suo effetto" ROMA - Le api sono tornate: dopo anni di crescente e sempre più drammatica crisi dell'apicoltura, le api sono tornate in Pianura Padana. Secondo Francesco Panella, presidente dell'Unaapi, Unione apicoltori, si tratta dei primi effetti della sospensione dei pesticidi, i neonicotinoidi, sostanze killer utilizzate in agricoltura, vietate dal settembre scorso. "Le api hanno vinto i giganti delle multinazionali", dice entusiasta il ministro delle politiche agricole Luca Zaia, apicoltore per passione durante il tempo libero. "L'apicoltura è un segmento essenziale dell'agricoltura del futuro, ma anche una grande passione, che regala ai con-
sumatori prodotti di qualità eccezionale e inimitabile". La Francia e la Germania avevano già bandito quelle sostanze tossiche dall'agricoltura dei loro paesi. L'Italia è arrivata con un po' di ritardo ma adesso trionfa convinta di aver imboccato la strada giusta. Una terapia d'urto per una malattia che aveva le caratteristiche di un'epidemia mondiale. Tra il 2007 e il 2008 la popolazione di api si è dimezzata. Nel 2007 si è perso tra il 30 e il 50 per cento delle api in Europa, in alcune aree degli Stati Uniti si sono raggiunte punte del 60-70 per cento. Una crisi ambientale che ha messo a rischio milioni di raccolti "frenati" dalla
ridotta opera di impollinazione affidata alle api e contratto pesantemente l'economia di circa 50 mila apicoltori italiani. I calcoli li ha fatti Matteo Ansanelli, agronomo della Cia: se un melo è a una distanza massima di 300 metri da un alveare produce 26 chili di mele all'anno, ma se è invece in un raggio di un chilometro e mezzo dall'alveare, produce solo 9 chili di mele all'anno. "Ora che è stato dimostrato il legame diretto tra neonicotinodi e vita degli insetti - dice convinto Francesco Panella, presidente dell'Unaapi - il divieto dei neonicotinoidi, finora temporaneo e limitato al mais, deve essere reso definitivo e allargato alle altre colture".
I cellulari avranno il caricabatterie universale! Con la presa micro Usb!
Michele Merlini (www.unmondodifferente.com)
L'europa è da tempo che caldeggia l'adozione di uno standard per i caricabatterie dei cellulari. Nei giorni scorsi la commissione europea aveva calcato la mano sull'immobilità dei produttori rispetto a questa tematica, annunciando misure severe, se non vi fossero stati passi in avanti. L'ultimo invito dell'UE è stato accolto al Mobile World Congress di Barcellona dalla GSM Association e da 17 produttori di rilievo di cellulari , che hanno annunciato un accordo per un Caricabatterie universale! I 17 produttori sono: 3, AT&T, KTF, LG, mobilkom austria, Motorola, Nokia, Orange, Qualcomm, Samsung, Sony Ericsson, Telecom Italia, Telefónica, Telenor, Telstra, T-Mobile and Vodafone. Tra i nomi di spicco, balza subito all'occhio l'assenza si Apple a Blackberry. Aderiranno? Come sarà e quando sarà disponibile Il gruppo si è posto un obiettivo ambizioso: entro il 2012 un dispositivo caricabatterie universale sarà ampiamente disponibile nel mondo, e utilizzerà il connettore Micro Usb. Lo standard si chiamerà Universal Charging Solution (USC). Più precisamente si pensa che al 1 gennaio 2012 la maggior parte dei modelli di cellulare saranno dotati di Micro USB e avranno una migliore efficienza energetica, secondo i parametri stabiliti dall'Open
Mobile Terminal Platform. I vantaggi di un caribatterie universale Tra i vantaggi dell'adozione di uno standard unico per tutti i cellulari, il primo è sicuramente la riduzione dei rifiuti Si calcola che la soluzione trovata permetterà di ridurre del 50% la produzione di caricabatterie e ciò comporterà una significativa riduzione dei gas serra per la fabbricazione e il trasporto, stimata tra 13,6 e 21,8 milioni di tonnellate. Inoltre si potranno evitare ogni anno tra 51.000 e 82.000 tonnellate di rifiuti, causate dai caricabatterie buttati. L'efficienza energetica è un'altro dei motivi che ha spinto verso un caricabatterie standard. Si stima infatti che il consumo in standby sarà ridotto della metà! Una terza motivazione, piu visibile a tutti, è senz'altro la semplificazione della ricarica dei cellulari. Beh senza dubbio è un iniziativa importante. E' sempre brutto vedere che iniziative cosi "spontanee" vengano dopo le minacce di imposizione dello standard da parte dell'UE. Spesso, come si è visto in questo caso, basta davvero poco per istituire comportamenti in favore dell'ambiente. La domanda è: perché i produttori e la GSMA non l'hanno fatto prima? La risposta, probabilmente, è sempre la stessa: interessi economici.
Le Regioni OGM Free... scoprono le carte false
Biosicurezza significa garantire una moratoria Nazionale/Regionale/ Europea sulla produzione ed importazione di OGM ed attuare tutte le misure necessarie per evitare qualsiasi contaminazione ed inquinamento ambientale ed agroalimentare. Fonte: APcom La Rete delle regioni europee 'Gmo-free' ha lanciato un appello, oggi a Bruxelles, a favore di una “coesistenza sostenibile” (Ecco un altro neologismo targato Monsanto. Come può essere sostenibile ciò che è impossibile... dal momento che se entrassero gli ogm non ci sarebbero più filiere Ogm free?) nell'Ue fra le colture tradizionali o biologiche e quelle geneticamente modificate. Una coesistenza che non può essere basata su scelte fatte a livello di aziende, spiegano, ma deve essere governata invece dalle decisioni adottate da ciascuna Regione su cosa coltivare nel proprio territorio. L'appello è giunto alla fine di un 'workshop' a Bruxelles, in cui sono stati giudicati "esagerati" i
costi economici e sociali di una coesistenza articolata a livello aziendale. Si tratterebbe di "costi non giustificati dalle piccole dimensioni aziendali e dal danno alle produzioni biologiche e alle aree protette". La coesistenza basata sulle scelte individuali di ciascuna azienda è stata teorizzata dalla Commissione europea come l'unico sistema che rispetterebbe la libertà economica degli imprenditori agricoli. Bruxelles non ha voluto armonizzare, a livello comunitario, le diverse norme nazionali sulla coesistenza che gli Stati membri stanno adottando (non ha diritto di farlo in quanto sugli Ogm vige la sovranità nazionale con la clausola di salvaguardia E nessuno può imporre ad uno stato membro di coltivare o importare Ogm). Secondo l'Esecutivo comunitario,
basterebbero alcuni accorgimenti (agronomici e di separazione durante il trasporto e lo stoccaggio) per evitare contaminazioni (Peccato che questa non è la posizione degli Scienziati e della Royal Society che dimostrano contaminazioni a centinaia di km dai luoghi di coltivazione). La Commissione, che non ha ritenuto necessario proporre un regime di responsabilità civile per danni in caso di contaminazione (Ma in Europa è già in vigore, come in ogni stato membro, il principio di chi inquina paga", in quanto stabilito dal diritto) ha invece assunto una posizione nettamente contraria alla possibilità che una Regione possa dichiararsi 'Ogm -free' (Trattasi di posizione personale e non legittima). Una posizione considerata ideologicamente pro-
Ogm dalle organizzazioni ambientaliste e delle stesse Regioni, e criticata anche da una buona parte degli Stati membri, e in particolare dalla Francia durante il suo semestre di presidenza dell'Ue, l'anno scorso. Nel corso del workshop, al quale sono intervenuti esperti europei di alto livello, sono stati messi a confronto i casi di quattro Regioni italiane (Toscana, Marche, Piemonte, Abruzzo) con quelli di altre regioni europee. Ciascuna regione ha presentato un primo rapporto sulla condizioni necessarie a mettere in atto la coesistenza nel proprio territorio, e ne è scaturito un quadro di forte preoccupazione. (Come può esistere coesistenza in presenza di contaminazioni inevitabili ed irreversibili...ma di cosa discutono, del sesso degli ange-
li?) La Toscana ha prodotto una simulazione, secondo la quale una coesistenza tra aziende appare difficilmente realizzabile, a differenza di quanto potrebbe accadere prendendo a riferimento aree vaste, nelle quali sarebbe possibile produrre una valutazione socio-economica degli effetti della coesistenza sul territorio. Le Marche hanno illustrato un progetto Life, co-finanziato dalla Commissione europea, basato sulla simulazione della contaminazione del mais, che sottolinea come i veri punti critici risiedano, più che nella produzione (Secondo il redattore di questo articolo il punto critico non starebbe tanto nella coltivazione? E pensare che tale progetto delle Marche è stato gestito dall'Associazione Biologica Terre dell'Adriatico... e se lo
avesse gestito la Monsanto?), nelle fasi del trasporto e dello stoccaggio dei prodotti. Il Piemonte, sulla base dei risultati di una ricerca dell'Università di Torino, ha messo in rilievo i danni che un regime di coesistenza a livello di singole aziende potrebbe provocare sulle filiere produttive, oltre ai costi enormi per gli operatori e per la pubblica amministrazione. L'Abruzzo, infine, si è soffermato sul ruolo dell'agricoltura come presidio ambientale e sulla necessità di salvaguardarne la biodiversità, escludendo tutte le aree protette, compresa la rete Natura 2000, dalla possibilità di coesistenza con le colture transgeniche (in perfetta sintonia con lo Stile WWF _ Pratesi... sulla logica delle OASI protette ...e, ovviamente, contaminate dagli Ogm).
Salute
Venerdì 15 Maggio 2009
GLI ORARI
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle 18.00 in orario continuato, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a vnerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Orario: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Spe-
cialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: le prenotazioni per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle ore 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, - Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248 TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
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Prevenzione, controlli istantanei gratuiti abato 16 maggio in galleria XXV Aprile per la giornata dedicata alle epatopatie, che spesso non danno sintomi
Fegato, l'importanza delle prevenzione
T
di Laura Bosio
orna anche quest'anno, alla sua quarta edizione, la giornata dedicata alle epatopatie, promossa dall'Ospedale Maggiore di Cremona. Per l'occasione medici ed infermieri saranno presenti sotto la Galleria XXV Aprile sabato 16 maggio (ore 9-13 e 14-18), con due stand ed altrettanti apparecchi per la rilevazione istantanea delle transaminasi. «La prevenzione è fondamentale nelle patologie del fegato» spiega Achille Marelli, responsabile dell'unità di epatologia (divisione di medicina). «Si tratta di malattie diffuse, che però spesso non danno sintomi, se non quando ormai è tardi. Per questo è sempre bene cercare di fare degli screening periodici, specialmente se si appartiene ad una categoria a rischio». Quali sono queste categorie? «Principalmente sono persone che già soffrono di altre patologie, come diabete, ipercolesterolemia, o anche abuso di alcolici. E in questi casi è opportuno tenersi controllati. Finché il fegato funziona al 90%, la maggior parte delle volte non dà sintomi». Qual'è l'incidenza della patologia? «Si parla di circa il 5-6 per cento della popolazio-
ne. Basti pensare che nelle edizioni precedenti abbiamo visto in tutto un migliaio di persone, e di queste circa un'ottantina presentavano un problema al fegato. Ora molte di esse sono ancora in cura». Quali sono le patologie più comuni per il fegato? «Si va dalle epatiti B e C, alla steatosi etilica, a quella non etilica (ossia non legata al consumo di alcol, ma ad altre patologie)». In che modo vengono curate? «Per quanto riguarda le epatopatie virali, si utlizza l'interferone, spesso abbinato ad altri farmaci. Circa il 60% delle persone guarisce dall'epatite C. Le percentuali di guarigione della B sono più basse, ma si riesce comunque a tenere sotto controllo la malattia. Per quanto riguarda invece le altre epatopatie, è necessario intervenire sullo stile di vita: nel caso di quella etilica, bisogna assolutamente smettere di bere. Per quanto riguarda invece la steatosi legata all'errata alimentazione, è necesario seguire una dieta». Cosa accade se non si riesce a prendere in tempo la malattia? «Essa diventa cirrosi epatica, e a quel punto non c'è più molto da fare: l'unica soluzione è il trapianto, ma non è facile trovare i donatori. Dunque il curarsi per tempo è sempre opportuno, e permette
Il dottor Achille Marelli, responsabile dell'unità di epatologia
anche un notevole risparmio, sia per la persona che per la comunità. Un malato di cirrosi, infatti, costa circa 100 volte di più». Parliamo del vostro ambulatorio... «Seguiamo moltissime persone, ma la sala d'attesa è piuttosto breve. Dop aver preso appuntamento, è questione di due o tre settimane, prima di essere visitati». Qual'è l'iter per chi viene a misurare le transaminasi, durante la giornata delle epatopatie? «Chi si presenta qui viene sottoposto ad uno screening tramite la misurazione istantanea delle transaminasi grazie a due
appositi apparecchi. Se esse risultano alterate, il paziente lo viene a sapere subito, e noi scriviamo una lettera al medico curante, in cui suggeriamo ulteriori esami di approfondimento. Se il medico è d'accordo, le fa eseguire, e successivamente ci manda il paziente in ambulatorio, dove poi viene trattato. La manifestazione di sabato vuole essere anche un'occasione di apertura dell'ospedale verso la gente e i medici di base, e per farlo percepire come una realtà vicina ai cittadini e alla popolazione. E' un servizio che viene fatto da medici ed infermieri a livello di volontariato, senza alcuna retribuzione».
Sandro Camerini è alla guida del 118
Il dottor Sandro Camerini è da pochi giorni alla guida dell’Articolazione aziendale territoriale 118 (Aat) di Cremona. Specialista in Anestesia e Rianimazione, sposato con due figli, Camerini è stato il primo responsabile del 118 di Cremona. Il suo, quindi, è un ritorno in una realtà che conosce molto bene. «Sono sempre rimasto legato all’ambiente» spiega «e ho grande rispetto per la realtà del 118 cremonese, di cui ho avuto modo di ap-
prezzare le qualità. Inizierò da subito a fare una ricognizione dell’esistente parlando con tutti gli operatori, con l’obiettivo di capire le priorità su cui
lavorare per arrivare alla condivisione dei processi». La sua nomina, definita dalla direzione generale di Areu, si inserisce nel progetto complessivo di rete che l’Azienda regionale emergenza Urgenza sta attuando per riorganizzare il sistema regionale dell’emergenza urgenza. Nel 2008 la centrale operativa di Cremona, cui fa riferimento una popolazione di quasi 350mila abitanti, ha effettuato 24185 interventi di soccorso.
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Agricoltura
Venerdì 15 Maggio 2009
Successo per i banchetti direttamente dal produttore al consumatore, allestiti davanti al centro commerciale Esselunga
Allevatori davanti alla grande distribuzione
P
roclamata dalla Coldiretti, in tutta Italia, si è vissuta nei giorni scorsi la «Giornata nazionale degli allevamenti»: decine di migliaia di allevatori hanno lasciato le stalle per raggiungere le principali piazze e supermercati delle città
italiane, determinati a difendere i primati qualitativi della produzione Made in Italy messi a rischio dalle contraffazioni e dalla forbice dei prezzi che colpisce agricoltori e consumatori. Un’operazione verità - voluta dagli allevatori della Coldiretti per salvare le stalle italia-
ne - che a Cremona è stata vissuta con grande determinazione e partecipazione. Per l’intera giornata soci, dirigenti e funzionari dell’Organizzazione hanno incontrato i cittadiniconsumatori in via Rialto e via Ghisleri, trasformando il parcheggio del Centro Commerciale Esselunga in una straor-
MERCATI - SETTIMANA DAL 8/5/2009 AL 15/5/2009 UNITà DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
Tonn.
128,00131,00
148,00155,00
148,00 – 151,00
149,00152,00
Tonn.
134,00135,00
144,00145,00
141,00143,00
145,00146,00
Tonn.
N.q.
402,00444,00
377,00382,00
--
Tonn.
120,0-125,0 N.q.
alla rinfusa
Tonn.
80,0082,00
90,5092,00
98,00101,00
97,0098.00
FIENO maggengo agostano
Tonn.
N.q.
N.q 104,0-144,0
N.q.
--
Tonn.
N.q.
44,00-55,00
Mietitrebbia 28,0-33,0
--
lattonzoli locali
15 kg.
3,590
N.q.
3,540
3,600
SUINI lattonzoli locali
25 kg.
2,620
N.q.
2,580
2,670
SUINI lattonzoli locali
30 kg.
2,490
N.q.
2,480
2,570
SUINI lattonzoli locali
40 kg.
2,070
N.q.
2,070
2,160
Suini da macello
156 kg.
1,035
N.q.
1,030
1,000
Suini da macello
176 kg.
1,035
N.q.
1,060
1,035
Suini da macello
Oltre 176
1,035
N.q.
1,060
1,000
Vacche Frisone 1ª qualità (p.v)
Kg.
1,90-2,25 p. morto
Montichiari peso vivo 0,86-1,11
0,910-1,010
--
Vacche fris. 2ª qualità (p.v)
Kg.
1,60-1,80 p. morto
0,60-0,73
0,600-0,700
--
Manze scottone 24 mesi
Kg.
2,00-2,35 p. morto
1,00-1,18
0,940-1,110
--
Kg.
2,00-2,50
2,00-2,32
2,200-1,500
--
(50-60Kg) pie blue belga
Kg.
3,20-5,20
5,10-5,20
5,150-5,550
--
BURRO pastoriz.
Kg.
1,45-1,50
2,15
1,250
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
4,60-4,80
4,70-4,95
N.q.
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
4,85.5,10
4,90-5,15
N.q.
--
Kg.
5,50-5,75
5,50-5,90
5,700-5,900
--
Kg.
5,80-5,95
6,00-6,50
6,100-6,350
--
Kg.
--
--
--
--
PRODOTTO FRUMENTO
tenero buono mercantile
GRANOTURCO
ibrido naz. 14% um.
SEMI DI SOIA nazionale
ORZO NAZ.
peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
CRUSCA
PAGLIA
press.rotoballe
SUINI
Vitelli Baliotti (50-60 kg) fris.
Vitelli Baliotti
123,0-130,0- 141,0-146,0 N.q. 136,0-142,0 140,0-145,0 146,0-148,0
fino a tre mesi
oltre tre mesi
GRANA Scelto stag. 9 mesi
GRANA Scelto stag. 12-15 mesi
Latte Spot
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
dinaria «oasi dei sapori genuini». Sotto i gazebi gialli del Mercato di Campagna Amica gli imprenditori agricoli hanno offerto formaggi prodotti direttamente dai caseifici delle aziende agricole con latte di vacca, bufala e capra, ma anche salumi in arrivo dagli allevamenti del territorio, e poi farine e biscotti appena sfornati dagli agriturismi. Il tutto garantendo qualità, freschezza, origine certa e prezzi convenienti. Per l’occasione è stato installato anche un distributore automatico di latte fresco (latte naturalmente appena munto presso un allevamento cremonese), letteralmente preso d’assalto dai cittadini, che non hanno voluto perdere l’occasione di ricevere un litro di latte al prezzo di soli 50 centesimi. L’operazione verità messa in campo da Coldiretti Cremona prevedeva anche la distribuzione di volantini, a denuncia dell’insostenibile forbice dei prezzi che separa il campo o la stalla dalla tavola, nonché delle contraffazioni che impediscono alle famiglie italiane di riconoscere, e premiare, l’autentico made in Italy agroalimentare. «Mamme, vogliono pagare il latte delle nostre stalle meno di 30 centesimi al litro mentre al consumo per un litro di latte vi chiedono fino a 1,50 euro» evidenziava uno dei volantini. «Senza il riconoscimento di un equo prezzo del latte alla stalla, gli allevatori rischiano di dover chiudere le loro aziende! Nella forbice dei prezzi tra produzione e consumo ci sono margini sufficienti da recuperare per consentire acquisti sostenibili ai consumatori e ga-
Il direttore della Coldiretti Assuero Zampini in uno dei banchetti allestiti
rantire un reddito equo agli allevatori, evitando la chiusura delle stalle e assicurando alle mamme italiane la possibilità di continuare ad acquistare vero latte made in italy, eccellente per gusto, qualità e salubrità». In merito alla suinicoltura si denunciava, ad esempio, l’assurda situazione per cui agli allevatori il suino viene pagato 1 euro al chilo, mentre al cittadino-consumatore servono 25 euro per acquistare un chilogrammo di prosciutto crudo (quindici euro per un chilo di salame, 16-17 euro per un chilo di coppa). Nel mirino anche i tanti inganni che non consentono ai cittadini di avere la garanzia di portare autentico made in italy sulle tavole (dalle mozzarelle ricavate dalle cagliate che giungono d’oltralpe ai prosciutti ottenuti da carne di maiali olandesi), da cui l’esigenza di vedere sancito e rispettato, prima possibile, l’obbligo di porre l’origine in etichetta per tutti gli alimenti.
Queste, in sintesi, le principali richieste degli allevatori della Coldiretti: 1) alla grande distribuzione si chiede di tenere separati sugli scaffali gli spazi dedicati al vero prodotto alimentare italiano da quelli del finto made in Italy, ottenuto con prodotti importati; 2) alla Politica di rendere obbligatoria l’indicazione della provenienza dei prodotti agricoli ed alimentari (dalla carne di maiale al latte a lunga conservazione) per consentire scelte consapevoli ai consumatori; 3) all’industria e alla grande distribuzione si torna a chiedere, inoltre, di riconoscere, con un’equa retribuzione, il valore delle produzioni made in Italy, base imprescindibile per un agroalimentare certamente impareggiabile per gusto, qualità e salubrità. Il tutto può essere fatto, ha ribadito Coldiretti, senza pesare sui bilanci dei cittadini, bensì rendendo più immediato e trasparente il percorso che conduce i prodotti dalle imprese agricole alle famiglie.
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Edilizia
Venerdì 15 Maggio 2009
Tutt'altro che luminosa è la fotografia del mercato immobiliare scattata da Nomisma: nel 2009 i prezzi delle case nel potrebbero continuare a scendere, dopo aver perso gia' nel 2008 il 15,1%. Anche per Bini Smaghi, membro del board della Bce, il mattone uscirà ridimensionato dalla crisi globale di questi mesi. Dal «Rapporto sul mercato
Mercato immobiliare in calo Dal 2007 al 2008 calo del 15%
Le nuove abitazioni sorgono generalmente al di fuori dei centri storici urbani
La crisi piega anche l'edilizia
immobiliare 2009» si evince che il comparto dell'edilizia non fa eccezioni rispetto all'andamento globale dell'economia, e in un contesto di crisi economica generale registra un andamento 2008 dal segno meno. Dallo studio sulla tendenza del mercato immobiliare in tredici città italiane di media dimensione (Novara, Bergamo,
Brescia, Verona, Parma, Modena, Trieste, Livorno, Ancona, Perugia, Salerno, Taranto e Messina), Nomisma ha rilevato che le compravendite di abitazioni sono calate del 15,1% (-120 mila fra il 2007 e il 2008) e quelle degli uffici del 15,5%. Le abitazioni compravendute sono passate da 845 mila del 2006, anno record, alle 686 mila del
2008, perdendo quasi 40.000 unità fra il 2006 ed il 2007, ed oltre 120.000 fra il 2007 il 2008, con il conseguente ritorno ai livelli di inizio anni 2000. E’ però opportuno sottolineare che la media dell’anno nasconde l’accelerazione che la contrazione del mercato ha subito nel IV trimestre, dove la riduzione è molto più marcata rispetto alla prima parte dell’anno e, soprattutto, in relazione agli immobili destinati alle attività economiche. La diminuzione degli acquisti di case finanziati con mutuo è stata anche più intesa della diminuzione complessiva delle compravendite: la quota di acquirenti persone fisiche che non ricorrono al mutuo per acquistare l’abitazione cresce significativamente e passa dal 50,6% del 2007 al 57,3%, del 2008 con una riduzione in termini di ipoteche iscritte del -26,8%, mentre in relazione al capitale erogato la riduzione sull’anno è anche più consistente (-27,5%). Il calo delle compravendite è quindi prevalentemente riconducibile alla componente finanziata con mutuo. La riduzione più marcata delle transazioni è avvenuta, in particolare, a partire da ottobre dell'anno scorso, a se-
guito del fallimento Lehman Brothers. Ma le stime per il 2009 indicano un ulteriore calo nel numero delle compravendite che potrebbero assestarsi attorno a 620-630 mila e un ulteriore calo delle quotazioni nell'ordine del 7-8% Nomisma indica anche le cause di questa debacle. Le difficoltà del settore hanno ri-
dia dimensione rispetto alle grandi città. E' la prima volta nel corso degli ultimi dieci anni che i prezzi delle abitazioni fanno registrare un calo: -2,2% per gli immobili residenziali nuovi e -2,4% per gli immobili residenziali usati. In controtendenza box auto e garage, con un +0,9%. La crisi nel settore ha comportato so-
l'usato e di quasi il 9% per il nuovo. Il rallentamento del primo semestre 2008 e' oggi diventato una frenata sul finire dell'anno le compravendite sono arrivate a toccare il -20%. Per quanto riguarda gli immobili residenziali nuovi, il mercato è caratterizzato da tempi di compravendita piú lunghi rispetto a quelli dell'usato. Le ragioni di que-
guardato tutti i diversi aspetti: domanda, numero di transazioni e quotazioni sia per gli immobili in vendita che per quelli in affitto. In questo caso il calo è stato addirittura maggiore nei centri di me-
prattutto una dilatazione nei tempi di compravendita: l'anno scorso sono serviti in media 6-7 mesi per vendere un'abitazione con sconti applicati, in fase di contrattazione, attorno al 12% per
sto dipendono dal fatto che le nuove abitazioni sorgono generalmente nelle zone al di fuori dei centri storici urbani, nelle cosiddette aree di espansione, nelle quali l'offerta è maggiore.
Edilizia
Piano casa: non c'è ancora accordo tra Governo e Regioni
Venerdì 15 Maggio 2009
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nario per l'edilizia residenziale pubblica, previsto originariamente nella manovra finanziaria d'estate e pensato per riammodernare il patrimonio immobiliare pubblico finalizzato a dare un alloggio sociale alle famiglie disagiate, agli anziani, alle giovani coppie. Questo Piano ha avuto una battuta di arresto
Governo per attuare il piano di edilizia residenziale pubblica ammonta complessivamente a 550 milioni di euro. La proposta - dopo l'esame nel Consiglio dei ministri del 13 marzo 2009 - è stata oggetto di un tavolo tecnico congiunto Governo Regioni ed ha portato all'Intesa firmata il 31 marzo scorso. Intesa recepita dalla Conferenza Stato/regioni del primo aprile e di nuovo sottoposta al varo del Consiglio dei ministri riunitosi subito dopo la conferenza lo stesso primo aprile. Ecco cosa prevede l'intesa, nello specifico: 1. per gli edifici residenziali uni-bifamiliari o comunque
zione residenziale entro il limite del trentacinque per cento della volumetria esistente, al fine di migliorarne qualità architettonica ed efficienza energetica, nonché di utilizzare fonti di energie rinnovabili; 3. semplificazione delle procedure per velocizzare la concreta applicazione di quanto previsto. Sono esclusi interventi edilizi di ampliamento su edifici abusivi o nei centri storici o in aree di inedificabilità assoluta. Infine, per venire incontro al fabbisogno abitativo delle famiglie o di particolari categorie, che hanno difficoltà ad accedere al libero mercato della locazione, il Governo
per la mancata intesa con le regioni, di fatto sbloccata con l'accordo del 5 marzo 2009, ratificato nella riunione della conferenza del 12 marzo e che per essere completato è ora in attesa di un DPCM. Lo stanziamento del
di cubatura non superiore a 1000 metri possibilità di ampliamento entro il limite del venti per cento della volumetria esistente; 2. demolizione e ricostruzione possibilità di ampliamento per edifici a destina-
avvierà congiuntamente con le Regioni e le autonomie locali uno studio di fattibilità per nuovi insediamenti urbanistici da edificare con risorse pubbliche e private, in aggiunta a quelle già stanziate (Accordo 5 marzo 2009).
Un'intesa a cui si è giunti dopo lunghe trattative
Non c'è ancora accordo tra Stato e Regioni sul Piano casa, che prevede aumenti volumetrici del 20% per le abitazioni e del 35% nei casi di demolizione e ricostruzione con tecniche di bio-edilizia. Siamo ancora fermi ad una prima bozza che conferma gli aumenti volumetrici del 20% per villette e condomini fino a mille metri cubi (vale a dire le abitazioni uni e bifamiliari) e del 35% nei casi di abbattimenti e ricostruzioni, purché siano usati materiali e strutture a basso impatto ambientale compiuti con
Lo stanziamento prevederebbe un importo complessivo di circa 550 milioni di euro tecniche di bio-edilizia. Sparite anche le risorse per l'edilizia pubblica e gli affitti sociali: in cambio si è stabilita l'apertura di un tavolo tra governo e Regioni per uno studio di fattibilità su misure e risorse da adottare per
l'edilizia pubblica e gli affitti. il Piano casa del governo prevede anche misure per nuovi insediamenti urbani per chi la casa ha difficoltà ad affittarla o ad acquistarla. Il Piano, dunque, si fa in tre. Dapprima il Piano straordi-
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Edilizia
Venerdì 15 Maggio 2009
circa per il garage. Tutte le case sono provviste di giardini e balconi di diverse dimensioni, per tutte le esigenze. Le finiture sono realizzate con massima cura da personale esperto, artigiani del legno e del ferro che producono infissi, ringhiere e particolari in carpenteria di pregio eleva-
contatto diretto necessario affinché non sorgano problematiche nel tempo. La nostra immobiliare opera nel settore da trentanni nella provincia di Brescia ha realizzato eleganti complessi. Ad ogni visita vi verranno consegnati gli elaborati grafici indispensabili per visionare tutte le tipologie
A Vescovato villette per tutti i gusti Il territorio si espande, e anche i paesi vogliono crescere. E' il caso di Vescovato, dove sta crescendo in questi mesi uin nuovo complesso edilizio, composto da palazzine con appartamenti e spaziose villette. Una ventata di "aria fresca", che permetterà nuovi insediamenti abitativi. L’intervento interessa una zona posta ai margini dal centro del paese di Vescovato, proprio nei pressi di un contesto verde, in uno spazio strategico. Si trova infatti a due passi dalla piazza dove si svolge il mercato, in cui sono facilmente rag-
giungibili i servizi come la posta, il Municipio e negozi di ogni genere. In quest'aera sono state realizzate 15 nuove unità abitative in modo indipendente, tutte fornite di predisposizione per l’impianto di climatizzazione, predisposizione dell’impianto di antifurto, e aspirazione nei muri. Si tratta di case dotate quindi di ogni confort. Le basculanti di accesso alle autorimesse, tutte doppie, sono automatizzate. Come detto sopra, si tratta di abitazioni indipendenti di ampia metratura: circa 128 metri quadri solo per l’abitazione, oltre a 30 metri quadri
Il complesso residenziale che sta sorgendo a Vescovato
to oltre alla finiture quali le pavimentazioni e impiantistiche moderne e di qualità. Un'attenzione particolare è stata posta dalla Società (Le “Immobiliari B. & G.” e “Tecnoedil”, che operano da anni nella provincia di Brescia realizzando complessi immobiliari con serietà e professionalità) nella progettazione che si diversifica per ogni tipologia di struttura e spazia per fronteggiare le esigenze del cliente. Per noi importantissimo è il
disponibili e le soluzioni molteplici che proponiamo. Per appuntamenti in ufficio basta telefonare al 0372/818706 o recarsi in Vescovato, piazza Roma 8 dove sarete accolti da personale qualificato pronto a rispondere alle vostre domande. I prezzi sono davvero eccezionali, e partono da 215mila euro. Per informazioni chiamare Delbarba Alberto 335/6953213 o Delbarba Erica 339/4757586.
Edilizia
Uno strumento fondamentale per chi vuole ristrutturare la propria casa è il cosiddetto “Decreto edifici”. Il primo provvedimento, relativo alla riqualificazione degli edifici esistenti, prevede una detrazione fiscale del 55% (cumulabile con altri incentivi eventualmente predisposti dagli enti locali) delle spese effettivamente sostenute per: interventi volti alla riduzione delle dispersioni termiche (massimo importo detraibile 60.000 euro in tre anni), installazione di pannelli solari (massimo importo detraibile 60.000 euro in tre anni), sostituzione di vecchie caldaie con nuove a condensazione (massimo importo detraibile 30.000 euro in tre anni). Vediamo ora cosa occorre fare per godere delle agevolazioni. Chi può fruire degli incentivi? I beneficiari sono tutti i contribuenti, persone fisiche, professionisti, società e imprese che sostengono spese per l'esecuzione degli interventi su edifici esistenti, su
Venerdì 15 Maggio 2009
21
Le agevolazioni per chi vuole ristrutturare
loro parti o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, posseduti o detenuti. Nell'ipotesi che gli interventi siano eseguiti attraverso
terventi citati e, in particolare per gli edifici esistenti, i lavori di riqualificazione energetica su strutture opache verticali (pareti) o il montaggio di finestre comprensive di infis-
Oggi ristrutturare conviene
contratti di locazione finanziaria (leasing), la detrazione compete all'utilizzatore ed è determinata in base al costo sostenuto dalla società concedente. Cosa è agevolato? Gli in-
si, mentre per gli interventi relativi a strutture opache orizzontali (ossia coperture e pavimenti) deve ancora essere pubblicato il relativo decreto attuativo. Tuttavia gli interventi devono rispondere a
determinati requisiti. Ad esempio, nuove finestre o interventi sui muri devono conferire all'edificio una buona capacità di isolamento che cambia a seconda della fascia climatica in cui è inserita la costruzione: in pratica, i lavori devono rispettare limiti di dispersione che sono chiaramente tabellati o per l'intero edificio o per il singolo elemento costruttivo oggetto dell'intervento (vedi decreto). Anche nel caso di installazione di pannelli solari o di sostituzione della caldaia, tali impianti devono rispondere alle specifiche tecniche riportate nel decreto. Il rispetto dei limiti di dispersione e delle specifiche tecniche deve essere asseverato da un tecnico abilitato, iscritto al proprio Ordine o Collegio professionale. Per alcuni semplici interventi, tale asseverazione può essere sostituita da una certificazione di efficienza energetica del produttore dell'elemento posto in opera. Sono ammessi anche interventi su interi condomini ma in questo caso ciò che deve essere valutata è l'efficienza energetica complessiva. Come viene concessa l'agevolazione? Gli interessati devono incaricare un professionista abilitato alla progettazione che presenta al cliente una serie di proposte operative per ridurre le dispersioni termiche corredate
da adeguata documentazione e, a fine lavori, da un attestato di certificazione energetica, non più richiesto - dal 2008 - per interventi su finestre in singole unità immobiliari e per pannelli solari. Il cliente realizza gli interventi, paga il professionista e l'impresa esecutrice con un bonifico bancario o postale e conserva tutte le fatture, la certificazione energetica e l'asse-
contrario delle ristrutturazioni edilizie, non è necessario inviare domanda preventiva né altra documentazione all'Ufficio delle Imposte di Pescara. Gli unici documenti da inviare sono copia dell'eventuale attestato di certificazione o di qualificazione energetica e una scheda informativa - necessaria per il monitoraggio dell'iniziativa - all'Enea attraverso il sito internet ottenen-
Con il Decreto edifici la possibilità di detrazione fiscale del 55 per cento
verazione del professionista per eventuali controlli fiscali. Da notare che, nei casi di riqualificazione energetica al
do ricevuta informatica o, in casi particolarmente complessi, tramite raccomandata semplice all'indirizzo Enea.
Beneficiari del 5 x 1000 anno 2009 Denominazione
Città
Codice Fiscale
Tipo
CIRCOLO PARROCCHIALE S.FRANCESCO
CREMA
91017180190
A
FONDAZIONE GUIDA DR. VENCESLAO
ACQUANEGRA CREMONESE
00922530191
A
CONSIGLIO CENTRALE DI CREMA SOCIETA' S. VINCENZO
CREMA
91019060192
A
GRUPPO VOLONTARI DI ACQUANEGRA E DI FENGO
ACQUANEGRA CREMONESE
93043730196
A
NOI CREMA ASSOCIAZIONE
CREMA
91019490191
A
A.V.I.S. SEZIONE COMUNALE DI AGNADELLO
AGNADELLO
91022130198
A
AIMA - CREMA
CREMA
91019650190
A
FONDAZIONE BEVILACQUA RIZZI ONLUS
ANNICCO
00894300193
A
ASSOCIAZIONE ONLUS "I GIRASOLI"
CREMA
91021130199
A
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO "ANTONELLA CARBONI"
AZZANELLO
92008150192
A
SERGIO E MARIOLINA SLOSSEL
CREMA
91021790190
A
CIRCOLO SAN GIOVANNI BOSCO
BAGNOLO CREMASCO
91000660190
A
CIRCOLO SACRO CUORE
CREMA
91022310196
A
COMITATO COMUNALE ANZIANI
CALVATONE
90004020195
A
CIRCOLO PARROCCHIALE SS TRINITA'
CREMA
91022740194
A
COMITATO GENITORI PRO SCUOLA CAMISANO
CAMISANO
01240450195
A
GRUPPO MICOLOGICO DI CREMA-ASSICIAZIONE VOLONTARIATO
CREMA
91022750193
A
CIRCOLO PARROCCHIALE NOI MONS.GIOVANNI ROSI
CAMISANO
91000490192
A
ASSOCIAZIONE CREMASCA CURE PALLIATIVE A. PRIVITERA
CREMA
91023690190
A
LO SPARVIERE
CAMISANO
91031160194
A
LA TARTAVELA - CREMA
CREMA
91023800195
A
CIRCOLO PARROCCHIALE SAN LUIGI GONZAGA
CAMPAGNOLA CREMASCA
91009230193
A
ASSOCIAZIONE PER UNA SCUOLA PUBBLICA, LAICA E PARTECIPATA
CREMA
91023950198
A
CIRCOLO PARROCCHIALE SAN GIOVANNI BOSCO
CAPERGNANICA
91026680198
A
ASSOCIAZIONE "IL RISVEGLIO"
CREMA
91024880196
A
CIRCOLO PARROCHIALE SAN PIO X
CAPRALBA
91017610196
A
QUELLI CHE LA BRAGUTI...
CREMA
91028620192
A
OSPEDALE DELLA CARITA' CASA DI RIPOSO ONLUS
CASALBUTTANO ED UNITI
83000810198
A
ASSOCIAZIONE PER L'ASSISTENZA AL DISAGIO SOCIO - CULTURALE
CREMA
91030400195
A
A.V.I.S. - SEZIONE COMUNALE CASALBUTTANO ED UNITI
CASALBUTTANO ED UNITI
92000740198
A
AVIS SEZIONE COMUNALE DI CREMONA
CREMONA
00305550196
A
CORPO VOLONTARI DEL SOCCORSO DISTRETTO DI CASALBUTTANO
CASALBUTTANO ED UNITI
92005940199
A
LAE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
CREMONA
00327260196
A
CIRCOLO PARROCCHIALE SAN GIOVANNI BOSCO
CASALETTO CEREDANO
91020930193
A
4CITTANOVA' SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A R.L. ç
CREMONA
00360880199
A
CIRCOLO PARROCCHIALE S.GIORGIO
CASALETTO VAPRIO
91031380198
A
CORPO VOLONTARI PUBBLICA ASSISTENZA CITTA' DI CREMONA
CREMONA
00681720199
A
SANTA FEDERICI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
CASALMAGGIORE
00700990195
A
ALTANA SOC.COOP. SOCIALE ONLUS
CREMONA
00688230192
A
STORTI MARIA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
CASALMAGGIORE
01284220199
A
SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE FUXIA
CREMONA
00723320198
A
FONDAZIONE CONTE CARLO BUSI
CASALMAGGIORE
01322210194
A
SENTIERO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
CREMONA
00773140199
A
IL GRAPPOLO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
CASALMAGGIORE
01378480196
A
SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE GRUPPO GAMMA
CREMONA
00785740192
A
A.V.I.S. SEZ.DI CASALMAGGIORE
CASALMAGGIORE
81004250197
A
CENTRO STUDI LABORATORIO DEL COTTO
CREMONA
00786930198
A
ASSOCIAZIONE VOLONTARI OSPEDALIERI
CASALMAGGIORE
90000490194
A
L'UMANA AVVENTURA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
CREMONA
00791320195
A
"PARROCCHIA S. STEFANO PROTOMARTIRE"
CASALMAGGIORE
90001140194
A
IL CORTILE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
CREMONA
00889970190
A
FONDAZIONE PER L'ASSISTENZA AI MINORI
CASALMAGGIORE
90004430196
A
IRIDE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
CREMONA
00891690190
A
ASSOCIAZIONE DELLE FAMIGLIE SANTO STEFANO PROTOMARTIRE
CASALMAGGIORE
90005040192
A
CONSORZIO SOL.CO CREMONA SOC.COOP.SOCIALE
CREMONA
00903210193
A
CENTRO D'AIUTO ALLA VITA - ONLUS
CASALMAGGIORE
90005060190
A
SERVIZI PER L'ACCOGLIENZA SOC. COOP. SOCIALE - ONLUS
CREMONA
00911390193
A
ASSOCIAZIONE SUDSUDANESI IN CREMONA "LA NOSTRA VOCE "
CASALMAGGIORE
90006640198
A
AGROPOLIS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
CREMONA
00923840193
A
CASA DI RIPOSO 'VILLA S. CUORE' CONIUGI PREJER
CASALMORANO
83001090196
A
IL LEGACCIO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
CREMONA
00980890198
A
BARBIERI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
CASTELLEONE
00807150198
A
SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE LA GINESTRA
CREMONA
00992920199
A
OPERE PIE RIUNITE DI CASTELLEONE PER L'ASSISTENZA PUBBL.ONLUS
CASTELLEONE
01022270191
A
LAE DUE SOLIDARIETA' E LAVORO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
CREMONA
01067660199
A
IL SEME SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
CASTELLEONE
01221270190
A
NONSOLONOI COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETA' A R.L. ONLUS
CREMONA
01096070196
A
FONDAZIONE GIUSEPPINA BRUNENGHI ONLUS
CASTELLEONE
83000630190
A
CALICANTUS-LA MAGNOLIA F.A.I. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
CREMONA
01102040191
A
PARROCCHIA SS FILIPPO E GIACOMO
CASTELLEONE
83001790191
A
L'ARCA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
CREMONA
01137410195
A
AVIS COMUNALE DI CASTELLEONE
CASTELLEONE
83002760193
A
CIRCOLO CULTURALE SARDO - SA DOMU SARDA -
CREMONA
01141840197
A
ASSOCIAZIONE VOLONTARI CROCE VERDE CASTELLEONE
CASTELLEONE
92000140191
A
ANTARES SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
CREMONA
01159200193
A
GRUPPO SOLIDALE OSPITI BRUNENGHI ONLUS
CASTELLEONE
92009300192
A
GIOC'ONDA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
CREMONA
01219110192
A
SEZIONE COMUNALE ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANA SANGUE
CASTELVERDE
00659330195
A
SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE NAZARETH
CREMONA
01252700198
A
SERVIZI PER L'INFANZIA SOCIETA' CCOPERATIVA SOCIALE ONLUS
CASTELVERDE
01351870199
A
ECO-COMPANY SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
CREMONA
01272050194
A
FONDAZIONE OPERA PIA SS. REDENTORE
CASTELVERDE
80004230191
A
A.P.O.M. ASSOCIAZIONE PATOLOGIA ONCOLOGICA MAMMARIA
CREMONA
01290460193
A
SAN GIOVANNI BOSCO
CASTELVERDE
93042290192
A
BATTELLO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
CREMONA
01294020191
A
ASSOCIAZIONE AMICI DI DON COSTANTE DEL TOGO
CASTELVERDE
93045380198
A
DUNIA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
CREMONA
01298360197
A
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ITALIANA FISIOTERAPISTI
CASTELVERDE
93045980195
A
COOPERATIVA SOCIALE SACRA FAMIGLIA SOC. COOP A R.L.
CREMONA
01298410190
A
CIRCOLO PARROCCHIALE S.GIOVANNI BOSCO
CHIEVE
91004350194
A
CARITA' E LAVORO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
CREMONA
01300060199
A
AMICI DI DON EMANUELE
CICOGNOLO
93032550191
A
FONDAZIONE CITTA' DI CREMONA
CREMONA
01312440199
A
FONDAZIONE ELISABETTA GERMANI ONLUS
CINGIA DE' BOTTI
80004310191
A
LA CITTADELLA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
CREMONA
01331210193
A
ASSOCIAZIONE VOLONTARI ASSISTENZA ANZIANI
CORTE DE' CORTESI CON CIGNONE
93034840194
A
IL PONTE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A R. L.
CREMONA
01393020191
A
ASSOCIAZIONE "AMICIZIA E SOLIDARIETA'"
CORTE DE' FRATI
93032510195
A
COOPERATIVA SOCIALE SAN LORENZO ONLUS IN LIQUIDAZIONE
CREMONA
01963490204
A
CIRCOLO PARROCCHIALE SAN GIOVANNI BOSCO
CREDERA RUBBIANO
91007710196
A
COOPERATIVA SOCIALE SAN MARCO
CREMONA
02193990203
A
CIRCOLO ORATORIO SAN GIOVANNI BOSCO
CREDERA RUBBIANO
91015480196
A
LICEO SCIENTIFICO GASPARE ASELLI
CREMONA
80003260199
A
CIRCOLO PARROCCHIALE SAN GIOVANNI BOSCO
CREDERA RUBBIANO
91022300197
A
FONDAZIONE OPERA PIA CASA DELLA PROVVIDENZA
CREMONA
80004170199
A
ISTITUTO SUORE BUON PASTORE
CREMA
00144260098
A
SOCIETA' CENTRALE FEMMINILE S.VINCENZO CREMONA ONLUS
CREMONA
80005710191
A
SCUOLA MATERNA ASILO INFANTILE S. BERNARDINO - E.M.
CREMA
00784120198
A
UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI ONLUS SEZIONE PROVINCIALE CREMONA
CREMONA
80006560199
A
ERGOTERAPEUTICA ARTIGIANALE CREMASCA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
CREMA
00797220191
A
ASSOCIAZIONE ZOOFILI CREMONESI
CREMONA
80008540199
A
LA SIEMBRA SOC. COOP. SI SOLIDARIETA' A R.L.
CREMA
01055680191
A
ASSOCIAZIONE DONATORI TEMPO LIBERO
CREMONA
80009640196
A
L'ALTERNATIVA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
CREMA
01075290195
A
A.V.I.S. PROVINCIALE CREMONA
CREMONA
80010740191
A
ARCHE' COOPERATIVA SOCIALE A R.L.
CREMA
01121120198
A
CONSULTORIO PREMATRIMONIALE E MATRIMONIALE DI CREMONA
CREMONA
80011480193
A
COOPERATIVA SOCIALE FILIKA' A.R.L.
CREMA
01134610193
A
SOCIETA SAN VINCENZO DE PAOLI
CREMONA
80012480192
A
ASSOCIAZIONE "PAOLO PANIGADA"
CREMA
01202660195
A
CENTRO SPORTIVO ITALIANO - COMITATO PROVINCIALE CREMONA
CREMONA
80012540193
A
GRUPPO PANTELU'
CREMA
01229250194
A
ASSOCIAZIONE LAZZARO CHIAPPARI EX ALLIEVI ORFANOTROFIO E MANINI
CREMONA
93000170196
A
KOALA - COOPERATIVA SOCIALE
CREMA
01258790193
A
ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI E INVALIDI CIVILI
CREMONA
93001670194
A
A.N.F.F.A.S. - ONLUS DI CREMA
CREMA
01262790197
A
CENTRO DI AIUTO ALLA VITA
CREMONA
93002800196
A
SAN GIACOMO SOC. COOPERATIVA SOCIALE A RESPONSABILITA' LIMITATA - O.N.L.U.S. - CREMA
01283410197
A
ASSOCIAZIONE DIABETICI CREMONESI
CREMONA
93002920192
A
FONDAZIONE BENEFATTORI CREMASCHI - ONLUS
CREMA
01319070197
A
IL PONTE CENTRO DI SOLIDARIETA'DELLA COMPAGNIA DELLE OPERE
CREMONA
93005530196
A
ASSOCIAZIONE MIREA
CREMA
01377490196
A
ASSOCIAZIONE CREMONESE PER LA CURA DEL DOLORE ACCD ONLUS
CREMONA
93005680199
A
" PASSE-PARTOUT" ASSOCIAZIONE CULTURALE CREMA
CREMA
01419250194
A
ASSOCIAZIONE "GIORGIO CONTI"
CREMONA
93009900197
A
ASSOC. ITALIANA INFORMATICA ETICA ORGANIZ. NON LUCRATIVA DI UTILITA' SOCIALE
CREMA
03685300968
A
ASSOCIAZIONE UNITARIA PENSIONATI CGIL - CISL - UIL
CREMONA
93012750191
A
FONDAZIONE ASILO INFANTILE DI OMBRIANO SCUOLA MATERNA
CREMA
82000030195
A
U.N.A. - UOMO,NATURA,ANIMALI - CREMONA
CREMONA
93013570192
A
OPERA PIA MARINA E CLIMATICA CREMASCA FONDAZIONE ONLUS
CREMA
82001030194
A
ASSOCIAZIONE PROVINCIALE C.B.-VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE
CREMONA
93013850198
A
SCUOLA MEDIA STATALE G.VAILATI CREMA
CREMA
82004830194
A
ASSOCIAZIONE DI SOLIDARIETA' " LA ZOLLA"
CREMONA
93015090199
A
DIREZIONE DIDATTICA DI CREMA 2
CREMA
82004850192
A
ASSOCIAZIONE FUTURA - ONLUS -
CREMONA
93015180198
A
CIRCOLO PARROCCHIALE S.MARIA DELLA CROCE
CREMA
82005070196
A
ASSOCIAZIONE LATINO - AMERICANA DI CREMONA
CREMONA
93016280195
A
PATRONATO ASSISTENZA AI DISABILI FISICI PSICHICI
CREMA
82006750192
A
ASSOCIAZIONE ITALIANA MALATTIA DI ALZHEIMER
CREMONA
93016620192
A
CIRCOLO PARROCCHIALE SAN BARTOLOMEO
CREMA
82006870198
A
IL CUORE DELLA CITTA'
CREMONA
93016710191
A
ASSOCIAZ. VOLONTARI ITALIANI SANGUE-CREMA
CREMA
82010280194
A
ASSOCIAZIONE ITALIANA PAZIENTI ANTICOAGULATI A.I.P.A.
CREMONA
93019690192
A
CENTRO PER LA RIABILITAZIONE EQUESTRE
CREMA
91001030195
A
GRUPPO PROPOSITIVO BETA 2
CREMONA
93019780191
A
CENTRO SPORTIVO ITALIANO CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
CREMA
91001990190
A
ASSOCIAZIONE DIFESA DIRITTI AMMALATI PSICHICI
CREMONA
93025240198
A
CIRCOLO PARROCCHIALE SAN CARLO
CREMA
91002990199
A
FONDAZIONE FABIO MORENI
CREMONA
93026070198
A
CIRCOLO PARROCCHIALE S.GIACOMO
CREMA
91004820196
A
"LA CITTA' DELL'UOMO"
CREMONA
93029180192
A
CENTRO DI AIUTO ALLA VITA
CREMA
91005180194
A
ASSOCIAZIONE MUSICALE PONTESOUND
CREMONA
93029590192
A
GRUPPO HANDICAP S. GIACOMO
CREMA
91005190193
A
ASSOCIAZIONE BUSSOLA
CREMONA
93029780199
A
GRUPPO VOLONTARIATO "ARCA"
CREMA
91006860190
A
ZONA FRANCA - ASSOCIAZIONE VOLONTARI CARCERE
CREMONA
93030930197
A
CIRCOLO PARROCCHIALE PIER GIORGIO FRASSATI
CREMA
91007030199
A
ASSOCIAZIONE NAZIONALE TERZA ETA' ATTIVA PER LA SOLIDARIETà CREMONA
CREMONA
93031220192
A
CIRCOLO PARROCCHIALE SAN LUIGI GONZAGA
CREMA
91008200197
A
ASSOCIAZIONE GIORGIA
CREMONA
93032100195
A
ASSOCIAZIONE "CAMMINIAMO INSIEME"
CREMA
91009710194
A
ASSOCIAZIONE AVULSS DI CREMONA - ONLUS
CREMONA
93032180197
A
PUBBLICA ASSISTENZA E SOCCORSO VOLONTARI CROCE VERDE CITTA' DICREMA
CREMA
91010880192
A
ASSOCIAZIONE 'COSTANZO PORTA'
CREMONA
93033550190
A
ASSOCIAZIONE DONNE CONTRO LA VIOLENZA
CREMA
91014700198
A
FONDAZIONE CASA FAMIGLIA S.OMOBONO ONLUS
CREMONA
93034510193
A
ASSOCIAZIONE DONNA SEMPRE ONLUS
CREMA
91014950199
A
UNIVERSITA' TERZA ETA' E TEMPO LIBERO "LUIGI GRANDE"
CREMONA
93034870191
A
SEDE DI CREMONA - Via S. Bernardo 2 - Tel. 0372 26.585 Fax 0372 26.867 e-mail: cremona@cisvol.it - www.cisvol.it DELEGAZIONE DI CREMA - Via Dante 33 - Tel. 0373 25.76.12 - Fax 0373 25.18.85 - e-mail: crema@cisvol.it DELEGAZIONE DI CASALMAGGIORE - Via Porzio 118 - Tel. e Fax 0375 20.17.26 - e-mail: casalmaggiore@cisvol.it S E R V I Z I D I C O N S U L E N Z A E A S S I S T E N Z A P E R L E A S S O C I A Z I O N I D I V O L O N TA R I AT O
Elenco definitivo degli Enti del volontariato della Provincia di Cremona CADASH - VISCONTEA ONLUS
CREMONA
93035100192
A
ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI DEL SANGUE
PIZZIGHETTONE
80009870199
A
NUCLEO PROTEZ.CIVILE ASSOCIAZ. NAZIONALE ARTIGLIERI D'ITALIA SEZ. PROV.LE DI CREMONA
CREMONA
93035550198
A
ASSOCIAZIONE "FARSI PROSSIMO"
PIZZIGHETTONE
93017440194
A
"ASSOCIAZIONE PER LA PROTEZIONE DEGLI ANIMALI" DI CREMONA
CREMONA
93036240195
A
AMICI DELL'ECOVAM ONLUS
CREMONA
93037140196
A
GRUPPO VOLONTARI MURA DI PIZZIGHETTONE
PIZZIGHETTONE
93024640190
A
PIZZIGHETTONE
93026960190
A
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO "CREDO"
CREMONA
93037350191
A
ASSOCIAZIONE DON LUIGI VIADANA
FAMIGLIA DI FAMIGLIE ASSOCIAZIONE DI SOLIDARIETA' FAMILIARE
CREMONA
93037430191
A
MIRIAM
PIZZIGHETTONE
93046680190
A
EMERGENZA RADIO CREMONA
CREMONA
93037730194
A
METIS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
POZZAGLIO ED UNITI
01293400196
A
GRUPPO DI AUTOAIUTO CONTRO-MOBBING
CREMONA
93037880197
A
NOI CREMONA ASSOCIAZIONE
CREMONA
93037910192
A
VOLONTARI A POZZAGLIO
POZZAGLIO ED UNITI
93042750195
A
FONDAZIONE COMUNITARIA DELLA PROVINCIA DI CR ONLUS
CREMONA
93038460197
A
ASSOCIAZIONE SOLO SOLE
POZZAGLIO ED UNITI
93044460199
A
CASA FAMIGLIA LAE
CREMONA
93038830191
A
CIRCOLO PARROCCHIALE S. GIOVANNI BOSCO
QUINTANO
91024660192
A
ASSOCIAZIONE INCONTRO DONNE ANTIVIOLENZA
CREMONA
93038920190
A
CIRCOLO PARROCCHIALE SAN GIOVANNI BOSCO
RICENGO
91000920198
A
ASSOCIAZIONE PAOLO MORBI ANFFAS ONLUS- SEZ. DI CREMONA
CREMONA
93039680199
A
ASSOCIAZ. ITALIANA MALATI EPILESSIA ONLUS
CREMONA
93039840199
A
CIRCOLO PARROCCHIALE SAN GIOVANNI BOSCO
RIPALTA CREMASCA
82005210198
A
A.S.V.E.A. ASSOCIAZIONE SVILUPPO VEICOLI ENERGIA ALTERNATIVA
CREMONA
93040170198
A
CIRCOLO PARROCCHIALE S.GIOVANNI BOSCO
RIPALTA CREMASCA
91008890195
A
FONDAZIONE TEATRO PONCHIELLI
CREMONA
93040420197
A
CIRCOLO PARROCCHIALE SAN FILIPPO NERI
RIPALTA CREMASCA
91017410191
A
FONDAZIONE SAN FACIO
CREMONA
93041130191
A
DIVERSABILITA'
RIPALTA CREMASCA
91024320193
A
AMICI DELLA TERZA ETA'
CREMONA
93041360194
A
ASSOCIAZIONE GRUPPO INCONTRO
CREMONA
93041630190
A
ORATORIO S. MICHELE ARCANGELO
RIPALTA CREMASCA
91024470196
A
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO S.A.I. - SOSTEGNO ALL'INFANZIA
CREMONA
93041890190
A
CIRCOLO PARROCCHIALE SAN GOTTARDO
RIPALTA GUERINA
91020670195
A
RIVAROLO DEL RE ED UNITI
90000320193
A
MEDICINA E ARTE ACCOGLIENZA ASSISTENZA E AIUTO ALLA RICERCA- ONLUS
CREMONA
93042250196
A
AVIS COMUNALE DI RIVAROLO DEL RE ED UNITI
FONDAZIONE DOPO DI NOI: INSIEME ONLUS
CREMONA
93042300199
A
L'APPRODO
RIVOLTA D'ADDA
91002180197
A
CENTRO STUDI EUROPEO
CREMONA
93042320197
A
ASSOCIAZIONE CAMMINIAMO INSIEME ONLUS
RIVOLTA D'ADDA
91016170192
A
FONDAZIONE MADRE ROSA GOZZOLI ONLUS
CREMONA
93042380191
A
ISTITUTO PACE SVILUPPO INNOVAZIONE ACLI (IPSIA) CREMONA
CREMONA
93042460191
A
ASSOCIAZIONE TERZO SUONO
RIVOLTA D'ADDA
91019250199
A
IST. DI RICERCA IN MEDICINA PALLIATIVA L. MAESTRONI FONDAZIONE ONLUS
CREMONA
93043440192
A
DUE PIU' DUE CINQUE
RIVOLTA D'ADDA
91020760194
A
ASSOCIAZIONE PER I DIRITTI DEGLI ANZIANI
CREMONA
93043470199
A
CARS FOR AFRICA ONLUS
RIVOLTA D'ADDA
91023680191
A
AMARE E DONARE
CREMONA
93044090194
A
ASSOCIAZIONE DORON
RIVOLTA D'ADDA
91027190197
A
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA ATLETICA-MENTE
CREMONA
93044240195
A
ASSOCIAZIONE BASKIN
CREMONA
93045930190
A
PROTEGGI IL TUO CUORE ONLUS
RIVOLTA D'ADDA
91028690195
A
FONDAZIONE INTERNAZIONALE DI RICERCA IN MEDICINA
CREMONA
93046800194
A
FONDAZIONE CASA DI RIPOSO DI ROBECCO D'OGLIO
ROBECCO D'OGLIO
93029860199
A
MISSIONI BEATA VERGINE
CREMONA
93046940198
A
ASSOCIAZIONE VOLONTARI ROBECCO D'OGLIO
ROBECCO D'OGLIO
93032530193
A
CRAC CENTRO RICERCA ARTE CONTEMPORANEA
CREMONA
93047410191
A
CROCE VERDE ROMANENGO
ROMANENGO
91022670193
A
LA TARTARUGA ASSOCIAZ. PROV. CREMONESE PARKINSON E DISTURBI DEL MOVIMENTO
CREMONA
93048350198
A
A.R.C.O. ASSOCIAZIONE PER LA RICERCA IN CAMPO ONCOLOGICO
CREMONA
93048550193
A
FONDAZIONE ISTITUTO CARLO VISMARA - GIOVANNI DE PETRI ONLUS
SAN BASSANO
83000090197
A
FIAB - BICICLETTANDO CREMONA
CREMONA
93049190197
A
AVIS COMUNALE DI SAN BASSANO & CAPPELLA CANTONE
SAN BASSANO
92002370192
A
SAN BASSANO
92004700198
A
AFRIK VITA
CREMONA
93049290195
A
GRUPPO A.N.A.I. SAN BASSANO - CREMONA - VOL. PROTEZIONE CIVILE
COMITATO PREVENZIONE AIDS CREMONA
CREMONA
93049530194
A
COMUNITA' SAN DANIELE ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO
SAN DANIELE PO
93018490198
A
PIA UNIONE DI SANTA RITA
CREMONA
93049660199
A
CIRCOLO PARROCCHIALE MADONNA DEL CAMPO
CREMOSANO
91000530195
A
FONDAZIONE OSPEDALE GIUSEPPE ARAGONA IST. GER. E RIAB. - ONLUS
SAN GIOVANNI IN CROCE
00296100191
A
FONDAZIONE BARNI CORRADO DI RONCADELLO
DOVERA
82007170192
A
PUBBLICA ASSISTENZA PADANA SOCCORSO ONLUS
SAN GIOVANNI IN CROCE
01089090193
A
CIRCOLO SAN LUIGI
DOVERA
91002880192
A
ORG.NAZ.VOL.PROTEZIONE CIVILE "LE AQUILE" SEZ.LA TORRE
SAN GIOVANNI IN CROCE
90006980198
A
COMITATO COMUNALE ANZIANI
DRIZZONA
90002580190
A
ASSOC. NAZIONALE PROTEZ.ANIMALI NATURA AMBIENTE SEZ.TERRITORIALE PROV. CREMONA
SAN GIOVANNI IN CROCE
90007460190
A
LO SCRICCIOLO SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
FIESCO
00939120192
A
ASSOCIAZIONE LA TENDA DI CRISTO
SAN GIOVANNI IN CROCE
93005360198
A
AVIS-SEZIONE COMUNALE DI FORMIGARA
FORMIGARA
83001930193
A
ASSOCIAZIONE AIUTIAMOLI A VIVERE
GADESCO PIEVE DELMONA
93040980190
A
A.V.I.S. COMUNALE DI SCANDOLARA RAVARA
SCANDOLARA RAVARA
90000390196
A
SERGNANO
91014810195
A
ASSOCIAZIONE AMICI DI GIANNI E MASSIMILIANO
GERRE DE' CAPRIOLI
93038380197
A
CIRCOLO PARROCCHIALE S.DOMENICO SAVIO
SOLIDARIETA'
GRONTARDO
93034050190
A
PARROCCHIA S. STEFANO PROTOMARTIRE
SOLAROLO RAINERIO
90001290197
A
SEZIONE AVIS COMUNALE DI GUSSOLA
GUSSOLA
81003970191
A
CROCE VERDE VOLONTARI PUBBLICA ASSISTENZA SONCINO CR
SONCINO
00912720190
A
NOICONVOI ONLUS
GUSSOLA
90006050190
A
ASSOCIAZIONE MISSIONE SOLIDARIETA'
GUSSOLA
90006950191
A
FONDAZIONE RESIDENZA SANITARIO-ASSISTENZIALE DI SONCINO ONLUS
SONCINO
83001010194
A
ORATORIO SANTA MARIA
GUSSOLA
90008070196
A
GRUPPO H QUARTIERE BROLO
SONCINO
92006810193
A
SONCINO
92007190199
A
AVIS SEZIONE DI IZANO
IZANO
91014930191
A
GRUPPO BAIRO
AVIS COMUNALE DI MADIGNANO
MADIGNANO
91001100196
A
VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE "IL GRIFONE" O.N.L.U.S.
SONCINO
92009120194
A
ASSOCIAZIONE PROGETTO INSIEME
MARTIGNANA DI PO
90003220192
A
ORGANIZZAZIONE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE "LE AQUILE SEZ. OGLIO PO"
MARTIGNANA DI PO
90005450193
A
SORESINA SOCCORSO ONLUS
SORESINA
00909800195
A
COMITATO AMICI DI DIEGO ONLUS
MONTE CREMASCO
01220590192
A
AVIS COMUNALE SORESINA
SORESINA
01026500197
A
ASSOCIAZIONE FRATERNITA'
MONTE CREMASCO
91001140192
A
COOPERATIVA SOCIALE "IL MELOGRANO"
SORESINA
01378810194
A
CIRCOLO PARROCCHIALE S.GIOVANNI BOSCO
MONTE CREMASCO
91008790197
A
FONDAZIONE ZUCCHI-FALCINA O.N.L.U.S.
SORESINA
83000610192
A
ASILO INFANTILE "M. BENVENUTI" - SCUOLA MATERNA
MONTODINE
82007290198
A
CIRCOLO ORATORIA DON BOSCO
MONTODINE
91020680194
A
ISTITUTO PER L'EVOLUZIONE ARMONICA DELL'UOMO
SORESINA
92005410193
A
FONDAZIONE SCUOLA MATERNA MOSCAZZANO
MOSCAZZANO
91000190198
A
ASSOCIAZIONE AIUTIAMOLI A VIVERE LOMBARDIA ONLUS
SORESINA
92008750199
A
SOSPIRO
01397380195
A
CIRCOLO PARROCCHIALE SAN LUIGI
MOSCAZZANO
91022410194
A
FAMIGLIA BUONA NOVELLA
CIRCOLO SAN CATALDO
MOTTA BALUFFI
93039770198
A
ISTITUTO OSPEDALIERO DI SOSPIRO
SOSPIRO
80004030195
A
CROCE VERDE OFFANENGO
OFFANENGO
01384190193
A
GRUPPO ECOLOGICO " EL MUROON "
SOSPIRO
93026810197
A
CIRCOLO PARROCCHIALE SAN GIOVANNI BOSCO
OFFANENGO
91007470197
A
L'AQUILONE
OFFANENGO
91030650195
A
AVIS COMUNALE DI SPINADESCO
SPINADESCO
80011430198
A
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO "LUISA E LIDIA CAVALLI"
OLMENETA
93020750191
A
IL NIBBIO ASS. DI VOL. PER LA TUTELA E LA VALOR. DI UOMO E AMBIENTE
SPINADESCO
93029920191
A
ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI DEL SANGUE-SEZIONE DI OSTIAN
OSTIANO
93004390196
A
SOLIDARIETA' ED ASSISTENZA
SPINADESCO
93036370190
A
GRUPPO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE TUTELA AMBIENTALE OSTIANO E VOLONGO
OSTIANO
93038710195
A
PRO LOCO DI SPINO D'ADDA
SPINO D'ADDA
01053990196
A
FONDAZ.COMUNITà PADERNO PONCHIELLI ANGELO, MICHELANGELO E GIORGIO MONDONI
PADERNO PONCHIELLI
93048450196
A
CIRCOLO PARROCCHIALE SAN GIOVANNI BOSCO
PALAZZO PIGNANO
91014450190
A
GRUPPO VITA
SPINO D'ADDA
91002710191
A
CIRCOLO PARROCCHIALE SAN MARTINO
PALAZZO PIGNANO
91017900191
A
ASSOCIAZIONE LA SOLIDARIETA' - ONLUS
SPINO D'ADDA
91024160193
A
ASSOCIAZIONE AMICI DEL BRASILE ONLUS
PANDINO
01059840197
A
FONDAZIONE ROSA MAGLIA QUAINI ONLUS
STAGNO LOMBARDO
93019170195
A
FONDAZIONE CASA DI RIPOSO - OSPEDALE DEI POVERI DI PANDINO - ONLUS
PANDINO
82002330197
A
"LO STAGNO"- GRUPPO VOLONTARI DI STAGNO LOMBARDO
STAGNO LOMBARDO
93034420195
A
ASSOCIAZIONE SOCCORRITORI ITALIANI - SCOUT/ONLUS
PANDINO
91024760190
A
FONDAZIONE GIOVANNINA MIGLIOLI
PERSICO DOSIMO
01262340191
A
GRUPPO CULTURALE DI TORRE DE PICENARDI
TORRE DE' PICENARDI
93040300191
A
ASSOCIAZIONE SHANTI
PERSICO DOSIMO
93045210197
A
CIRCOLO "ORATORIO PARROCCHIALE"
TRESCORE CREMASCO
91014090194
A
TRIGOLO
83000490199
A
FONDAZIONE JANUA COELI MISSIONARI NELL'AMORE
PESSINA CREMONESE
93039890194
A
AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA "LUIGINA MILANESI E PAOLO FROSI
COMITATO COMUNALE ANZIANI DI PIADENA
PIADENA
90002600196
A
ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE COMUNALE DI TRIGOLO
TRIGOLO
92000560190
A
"AMICI DI EMMAUS"
PIADENA
90003090199
A
CIRCOLO PARROCCHIALE SAN GIOVANNI BOSCO
PIANENGO
01219860192
A
CIRCOLO PARRPCCHIALE SAN GIOVANNI BOSCO
VAIANO CREMASCO
82010170197
A
ETA' LIBERA
PIANENGO
91013430193
A
FONDAZIONE OSPEDALE CAIMI ONLUS
VAILATE
00305030199
A
CIRCOLO PARROCCHIALE SAN BIAGIO
PIERANICA
91004610191
A
AVIS COMUNALE SEZIONE VAILATE
VAILATE
91005360192
A
P.A.R.S.SOC.COOPERATIVA ONLUS
PIEVE D'OLMI
01396000190
A
LA FENICE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
VESCOVATO
01263200196
A
"COMUNITA' DI VOLONTARIATO DI PIEVE D'OLMI"
PIEVE D'OLMI
93029550196
A
FONDAZIONE ESILDA E FRANCESCO SOLDI ONLUS
VESCOVATO
80002390195
A
PROTEZIONE CIVILE VOLONTARI OLMESI
PIEVE D'OLMI
93030500198
A
ASSOCIAZIONE CULTURALE SOCIALE RICREATIVA "CONCORDIA"
PIEVE SAN GIACOMO
93045920191
A
CREMONA SOCCORSO ONLUS
VESCOVATO
93033780193
A
VOLONGO
93009940193
A
VOLONGO
93045500191
A
FONDAZIONE OPERA PIA LUIGI MAZZA O.N.L.U.S
PIZZIGHETTONE
00277170197
A
A.V.I.S. COMUNALE DI VOLONGO
IL LIBRO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
PIZZIGHETTONE
01012110191
A
CENTRO SOCIALE COMUNE DI VOLONGO NATALINO BOTTARELLI
ELENCO ENTI GRUPPO "A" - FONTE AGENZIA DELLE ENTRATE L'elenco degli Enti del volontariato comprende: enti del volontariato, onlus, associazioni di promozione sociale, associazioni e fondazioni riconosciute che operano in determinati settori (articolo 63- bis, comma 1, lettera a) del Decreto legge 112/2008
24
Geranio
Venerdì 15 Maggio 2009
Fiori, svago e cultura alla Fiera del Geranio
Torna anche quest'anno il tradizionale appuntamento con la Fiera del Geranio di Monticelli d'Ongina, che si svolgerà nel fine settimana del 16 e 17 maggio. Un'esposizione di fiori, ma non solo: la
Europa provenivano dall'Africa meridionale, al giorno d'oggi si coltivano varietà selezionate, che appartengono alla famiglia dei Pelargonium. Ne esistono diverse varietà: Geranio Zonale. Questa è la
Appuntamento a Monticelli d'Ongina il 16 e 17 maggio con la tradizionale festa Fiera è anche occasione di cultura, arte, sport, divertimento, musica e buona cucina. Ricchissimo di appuntamenti il calendario di questa edizione, che come ogni anno parte con il cicloraduno di Avis e Aido. Non mancheranno neppure bancarelle e luna park, come richiede ogni festa primaverile che si rispetti. E non mancheranno mostre fotografiche, banchetti gastronomici e spazi dedicati alla musica. Il geranio il geranio è da sempre il re indiscusso dei balconi e delle terrazze, sia per la facilità di coltivazione, sia per la quantità incredibile di fiori che può produrre in un anno. Le prime piante di geranio coltivate in
varietà più diffusa; è facilmente riconoscibile in quanto caratterizzata da portamento eretto, fusti tondi e carnosi con foglie grandi e tondeggianti, che presentano al loro interno una zona più scura, da cui deriva il nome “zonale”. Geranio edera semplice. Questa varietà è molto utilizzata per l’arredo di balconi e
terrazze, proprio perché, anche in condizioni estreme, essa riesce a dare delle splendide fioriture. Il nome “edera” è da attribuire a due motivi: il primo è relativo al portamento pendente che assume la pianta; il secondo, invece, è dovuto alla somiglianza della foglia, anche se questa, nel caso del geranio, è più piccola e più tondeggiante. Le colorazioni classiche sono il rosso, il rosa ed il lilla; ultimamente in commercio ci sono delle varietà che hanno il fiore bianco e bianco screziato di rosa. Geranio edera doppio. Molto simile a quello semplice, sia per portamento che per esigenze, il Geranio edera doppio è ottenuto con un incrocio tra quello edera semplice e quello zonale. A seconda della varietà, si possono trovare piante più simili a una o all’altra specie. Meno vigoroso dell’edera semplice, il doppio presenta fiori doppi con una gamma di colori veramente vasta; le foglie sono più carnose e presentano delle zone più scure come lo zonale. Geranio Imperiale. Questo geranio si sviluppa soprattutto in altezza e presenta un portamento eretto, una grande quantità di foglie ed una fioritura abbondante. I fiori sono molto grossi ed il loro colore varia dal bianco al viola; il fiore è, inoltre, screziato e presenta molte sfumature. Geranio Odoroso. Queste
piante si contraddistinguono per il profumo che emanano; il portamento, che generalmente è eretto, non è però compatto come nello zonale. La
colorazione della foglia dipende dal tipo di varietà. La fioritura è meno generosa rispetto alle altre specie. Per quanto riguarda le profumazioni pos-
siamo dire che solitamente esse variano dalla menta al limone, ma ultimamente se ne sono state selezionate anche delle altre.
c o o s t t t o o S 36%
50%
320000 PEZZI DISPONIBILI
2750 PEZZI DISPONIBILI
27000 PEZZI DISPONIBILI
SALAME IL CRU BALDO circa 1 kg
€ 21,50 al kg
€
36%
al kg
28%
10,75
44%
ACQUA MINERALE NATURALE LEVISSIMA
BISCOTTI MULINO BIANCO
1,5 lt
€ 0,45 al lt 0,30
Pan di Stelle, Abbracci o Ritornelli, 700 g
€
€ 2,99 al kg 4,27
€
0,25
al kg 0,17
41%
1,89
al kg 2,70
14000 PEZZI DISPONIBILI
TONNO IN OLIO D'OLIVA NOSTROMO
CAFFÈ CREMA E GUSTO LAVAZZA
6 x 80 g
4 x 250 g
€ 5,45 al kg 11,35
€
3,45
€ 7,98
€
al kg 7,19
34% 35%
5,69
4500 PEZZI DISPONIBILI
48%
PIZZA GEGÈ
margherita, surgelata, 2 + 1 in omaggio, 825 g
MOZZARELLA DI BUFALA D.O.P. MANDARA 5 x 100 g
48%
YOGURT ALLA FRUTTA PARMALAT assortito, 8 x 150 g
€ 3,05
€
1,79 PASTA FRESCA RIPIENA PERLINE LO SCOIATTOLO gusti vari, 250 g
€ 3,95 al kg 4,79
€ 6,55 al kg 13,10
€
15000 PEZZI DISPONIBILI
20000 PEZZI DISPONIBILI
€ 2,49 al kg 9,96
€ 2,05
4,29
€
al kg 2,48
al kg 8,58
LINEA PANNOLINI PAMPERS BABY DRY
32%
al kg 5,16
10500 PEZZI DISPONIBILI
megapack, midi x 138 pezzi, maxi x 132 pezzi e junior x 108 pezzi
1,29
29500 PEZZI DISPONIBILI
42%
€ 38,30
€ 4500 PEZZI DISPONIBILI
24,90 DETERSIVO PER LAVASTOVIGLIE FINISH POWERBALL
3600 PEZZI DISPONIBILI
90 tabs, 1,68 kg
€ 10,29 al kg 6,13
Dal 14
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Cultura &Spettacoli
FAI IL PIENO DI CULTURA Una tre giorni tra musei, biblioteche ed archeologia
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di Silvia Galli
orna dal 15 al 17 maggio la prestigiosa iniziativa «Fai il pieno di cultura», che raccoglie e unifica tre momenti culturali. Visite guidate, spettacoli dal vivo, eventi cinematografici, pubbliche letture, incontri con autori, arti visive, animazioni e laboratori sono solo alcuni degli ingredienti di un articolato evento che valorizza i grandiosi luoghi della cultura lombarda: musei, biblioteche e siti archeologici. Un’occasione unica per conoscere la nostra straordinaria realtà storico-artistica, la bellezza, l’incanto e il fascino che promanano alcuni luoghi suggestivi.
culturale si arricchisce e si alimenta nell’incontro con i problemi, i saperi e le espressioni artistiche. Il grande consenso riscosso nelle edizioni precedenti e i favorevoli riscontri da parte del pubblico hanno spinto Regione Lombardia, Provincia, Musei e biblioteche del territorio, a replicare l’iniziativa, e a programmare un calendario ancora più ricco di motivi di interesse. Nei tre giorni, in provincia di Cremona, saranno coinvolti una quarantina di Comuni. Il cartellone della rassegna è stato presentato nei giorni scorsi dal presidente della Provincia Giuseppe Torchio, dall’assessore Denis Spingardi, dal direttore generale vicario per le culture, le
sfondo di una realtà virtuosa. I musei, i teatri, le biblioteche, diventano, più che in ogni altro periodo, luoghi di vita, centri di partecipazione alla conoscenza, di confronto delle idee, di aggregazione sociale. Una visione che tende ad avvicinare chi sa e chi non sa, attivando un processo democratico e di crescita civile dell’intera comunità locale. La cui identità culturale si arricchisce e si alimenta nell’incontro con i problemi, i saperi e le espressioni artistiche. E si nutre del bisogno di partecipazione». «Vedere l’arte prendere vita in luoghi e in orari inusuali e affascinanti: questo è il senso e il cuore di “Fai il pieno di cultura”» conclude Denis Spingardi. «Visite guidate, spettacoli dal vivo, even-
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IL PROGRAMMA CREMONA
Centro Fumetto “Andrea Pazienza” • Domenica 17 maggio - dalle ore 10 alle ore 13 - Apertura straordinaria. - dalle ore 10.30 alle ore 12.30 “Giovani lettori e giovani autori: laboratori per bambini”. Archivio Storico della Camera di Commercio di Cremona • Venerdì 15 maggio dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30 - Apertura straordinaria dell’archivio storico della Camera di Commercio. Centro Culturale Santa Maria della Pietà • Sabato 16 maggio - dalle ore 21 alle ore 24 - «L’arte e il torchio» (Mostra di grafica contemporanea). Collezione di Liuteria Contemporanea della Fondazione Stradivari • Sabato 16 e domenica 17 maggio - dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17 - apertura straordinaria alla Mostra permanente degli strumenti vincitori dei concorsi triennali internazionali degli strumenti ad arco. Museo Civico ala Ponzone • Sabato 16 maggio - dalle ore 21 alle ore 1 - «Notte con Picasso» – Visite guidate e momenti di intrattenimento nell’ambito della mostra «Picasso. Suite 347». Museo Civico di Storia Naturale • Sabato 16 maggio - dalle ore 9 alle ore 19 «Darwin 1809-2009» – Mostra. - dalle ore 17 alle ore 19 - Letture sceniche «Al Museo la natura si racconta»- dalle ore 17 alle ore 19 - «Nel Parco, scambio e leggo» – Mostra di libri per bambini.
La presentazione dell'iniziativa
Per tre giorni consecutivi saranno offerte occasioni e progetti culturali, invitando ciascuno a seguirli e scoprirli. I musei, i teatri, le biblioteche, diventano, più che in ogni altro periodo, luoghi di vita, centri di partecipazione alla conoscenza, di confronto delle idee, di aggregazione sociale. Una visione che tende ad avvicinare chi sa e chi non sa, attivando un processo democratico e di crescita civile dell’intera comunità locale. La cui identità
Ha preso via lunedì 11 maggio, e durerà fino al 9 settembre, la quarta edizione del Festival di Mezza Estate di Cremona, promosso anche quest’anno dal Comune e dalla Provincia. E’ un cartellone particolarmente ricco, quello approntato dai direttori artistici Beppe Arena ed Elio Conzadori, i quali, come gli anni passati, proporranno agli appassionati spettacoli di danza, concerti e teatro di prosa (sezione, quest’ultima, caratterizzata da appuntamenti di nuova produzione). Le migliaia di spettatori radunati a Cremona in occasione dell’edizione del 2008 rappresentano una delle note più indicative della composita rassegna, che anche nel 2009 troverà spazio presso l’Arena Giardino, un sugge-
identità e le autonomie della Regione Lombardia, dai responsabili di numerosi musei e biblioteche. «Fai il pieno di cultura» ha spiegato Torchio «è una occasione di scoperta, è un percorso emozionale, ma anche una occasione di incontro, di rafforzamento identitario, di coesione sociale. Coinvolgere le Province, i musei, le biblioteche e gli istituti culturali presenti sul territorio significa, in primis, rendere fruibili a tutti i cittadini percorsi culturali sullo
ti cinematografici, pubbliche letture, incontri con autori, arti visive, animazioni e laboratori sono solo alcuni degli ingredienti di un articolato evento che valorizza i grandiosi luoghi della cultura». L’assessore ha quindi ricordato come “Fai il pieno di cultura” apra una stagione ricca di eventi: con l’estate accompagnata dalle note del Festival delle Muse e l’autunno dedicato alla grande tradizione della liuteria.
Museo della Civiltà Contadina • Domenica 17 maggio - dalle ore 9 alle ore 13 - «Darwin 1809-2009». - dalle ore 10 alle ore 12 - «Al Museo la natura si racconta». - dalle ore 10 alle ore 12 - «Nel Parco, scambio e leggo». Museo delle Pietre Romaniche della Cattedrale • Sabato 16 maggio - ore 21 - “Festival Folk del Cambonino” – Serata di musica popolare. Durante la serata l’Associazione della cucina cremonese offrirà il tradizionale “Spuntino sull’aia”.
Battistero di San Giovanni. • Sabato 16 maggio dalle ore 10 alle ore 17 - Apertura straordinaria con orario continuato del Museo delle Pietre Romaniche della Cattedrale, allestito nel Battistero di San Giovanni. Museo Lauretano • Venerdì 15 maggio - dalle ore 21 alle ore 23 - Apertura straordinaria e visita guidata al Museo Lauretano e alle sale affrescate del Chiostro bramantesco. Osservatorio astronomico pubblico cremonese • Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 maggio - dalle ore 21 alle ore 24 «Osservazioni guidate del cielo». CASALMAGGIORE • Sabato 16 maggio - ore 17 - Presentazione della mostra “Presto Sole Tarda Luna”. • Domenica 17 maggio - Dalle ore 15 alle ore 18 - Apertura straordinaria della biblioteca. - ore 16.30 “Sempre sulla solita strada” - presentazione della videorivista “Sottermedia n. 8”. Musica dal vivo. • Sabato 16 maggio - dalle ore 15 alle ore 19. e dalle ore 21 alle ore 23 - Apertura straordinaria del museo del Bijou - ore 15.30 - «Tre di principesse» – Storie da favola fra i bijoux del Museo (animazione per bambini). • Domenica 17 maggio - dalle ore 15 alle ore 19 - Apertura straordinaria del museo del Bijou. - ore 16 - “Visita il Bijou!”. Museo Diotti via Formis, 17 Casalmaggiore • Sabato 16 e domenica 17 maggio - sabato dalle ore 15 alle ore 19 e dalle ore 20 alle ore 23, domenica dalle ore 15 alle ore 19 - Ingresso gratuito alla mostra «Gli animali parlanti – Il bestiario di Goliardo Padova». - ore 20.30 - «Arte per Gioco EXPO – II edizione» – Inaugurazione della mostra che espone i lavori realizzati dai bambini. - ore 21 - “C’era due volte: le favole (ri)raccontate da Giulio Gianini ed Emanuele Luzzati”. (Il programma completo, con tutti i 40 comuni partecipanti, è consultabile e scaricabile dal sito www.cremonamostre.it)
Festival di mezza estate tra musica, prosa e danza stivo anfiteatro e sito di natura archeologico–industriale. Ad aprire Il Festival di Mezza Estate è stato, lunedì 11 maggio, il un concerto di Pacifico. Ancora grande musica al festival nell’arco di questi 4 mesi con i concerti di Gino Paoli (19 giugno), della star di X-Factor, Morgan (17 luglio), che ha scelto il Festival di Mezza Estate come debutto nazionale del proprio tour. Si prosegue con musiche e canzoni del repertorio swing degli anni Trenta e Quaranta con l’Orchestra Maniscalchi e con le Sorelle Marinetti, con il musical «Kite» che sarà presentato in prima nazionale e le dirompenti percussioni di
Les tambours du Bronx. Il cartellone dedicato alla Danza, quest’anno si presenta eterogeneo e in grado di soddisfare davvero tutti i gusti: dalla «Carmen» (3 luglio) con protagonista Rossella Brescia e il corpo di ballo del Teatro Massimo della città di Palermo, ai Momix (10-11 luglio) con il nuovo spettacolo dal titolo Bothanica ideato da Moses Pendleton, ancora dalla nuova produzione del Teatro alla Scala di Milano dal titolo »Pink Floyd Ballet» al Flamenco dei Los Vivancos con lo spettacolo, in prima nazionale, «7 Hermanos» (19 luglio). Non poteva mancare la
Lo spettacolo dei Los Vivancos
danza classica con «Finalmente Anbeta» (25 luglio): uno spettacolo che vede protagonisti le due star di amici Anbeta Toromani e Josè Perez. Al Festival di Mezza Estate anche Il tango con la Pasiones Company e lo spettacolo «Divinotango». Lunedì 27 luglio è, invece,
di scena la prosa con il “Don Giovanni”: uno spettacolo nato da un’idea di Tinto Brass con la regia di Beppe Arena e con protagonista Corrado Tedeschi, affiancato dalla sensuale Nathalie Caldonazzo. Nel composito cartellone ci sarà spazio anche per
l’operetta con la Compagnia dell’Oniro ne «La vedova allegra» (30 agosto). La chiusura – momentanea, in attesa della definizione di ulteriori date – è affidata al musical «La Divina Commedia – L’Opera». Sul palco una straordinaria compagnia di interpreti - fra cui Vittorio Matteucci nel ruolo di Dante e di Stefania Fratepietro in quello di Beatrice - che si muoveranno avvalendosi degli effetti speciali del premio Oscar Carlo Rambaldi e Sergio Stivaletti (il quale vanta alcune collaborazioni con vari maestri dell’horror cinematografico italiano, tra cui Lamberto Bava e Dario Argento). Questi solo alcuni degli appuntamenti del Festival di Mezza Estate. Il cartellone sarà ufficialmente presentato venerdì 15 maggio.
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Cultura
Venerdì 15 Maggio 2009
SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori
«Fermata 25»
California, anno 2024: Billy ha una famiglia serena, un ottimo rapporto con la moglie Helen e un bimbo adorabile di nome Bobby, guida tutti i giorni un autobus, che fa 25 fermate. Un giorno accade ciò che in un attimo sconvolge questa tranquilla quotidianità: alla venticinquesima fermata Billy, per non investire una bimba che in realtà vede solo lui, sterza velocemente e ha un incidente. Da qui al licenziamento il passo è breve. Ma Billy non vuole turbare la propria famiglia e sopravvive tenendo per sé questo segreto, nell’attesa che qualcosa nella sua vita cambi. Un cambiamento radicale risolleva psicologicamente ed economicamente Billy ma… è questa la vera serenità? Il racconto di Marco Lo Turco, d’azione ma a marcato sfondo psicologico, è ben condotto e la personalità dei diversi attori è ben indagata.
Stage internazionale di danza con tutte le scuole cremonesi Uno stage internazionale di danza a Cremona. Giunta al secondo anno, l'iniziativa si terrà dal 3 al 6 settembre. Il programma è stato presentato al Ponchielli, con il sovrintendente Angela Cauzzi e tutte le titolari delle scuole di danza di Cremona e provincia: Linda Signorini (ReB Company), Anna Soldi (Dancecenter), Alessandra Donelli (Concordanze), Giada Orio (In danza); Paola Posa (Teatrodanza); Monica Farnè (Danzarea); Monica Savoldi e Rossana Bettoli (Centrodanza); Carolyn May Burnett (Dance Studio C); Chiara Servelli (Il laboratorio); Virna Quagliotti (Scuola Danza Ostiano). Il coordinamento raccoglie dieci realtà tra scuole e corsi di danza, questo organismo è stato messo a punto in collaborazione con il Ponchielli. Quest’anno per la prima volta lo stage è stato studiato ed elaborato
tutto a Cremona. Dal 3 al 6 settembre ci sarà dunque una full immersione nel mondo della danza, con tutta una serie di proposte didattiche volte ad approfondire le diverse tecniche.
«Quest’anno le scuole rispetto allo scorso anno» ha spiegato il sovrintendente del Ponchielli Angela Cauzzi. «hanno impostato lo stage senza
appoggiarsi ad una struttura esterna. Il Ponchielli ha lavorato al loro fianco perché riteniamo che la danza sia fondamentale per l’educazione. Siamo d’altronde cresciuti insieme”» La seconda edizio-
ne come è stato spiegato prevede laboratori per i bambini, laboratori per adulti, progetti speciali, danze popolari e conferenze.
Il Festival di Cremona continua con Handel Il secondo week-end del Festival di Cremona è tutto dedicato a Georg Friedrich Händel, con il grande oratorio corale Israel in Egypt, affidato all’interpretazione di Diego Fasolis e I protagonisti del concerto del 15 di Maggio
dei suoi Barocchisti (venerdi 15 maggiore, ore 21, San Marcellino) e con il celebre Dixit Dominus, che l’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone, dopo l’esecuzione di alcuni Concerti Grossi, farà ascoltare con le voci del Coro Costanzo Porta di Antonio Greco (sabato 16 maggio, ore 21, San Marcellino). Il costo dei biglietti è pari a 20 euro. Prenotazioni presso la biglietteria del Teatro A. Ponchielli, dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 19.30 di tutti i giorni feriali, tel. 0372.022001 e 0372.022002. Nei giorni di spettacolo a San Marcellino la biglietteria apre presso la chiesa dalle ore 20.
Castelli aperti fino a fine maggio: un tuffo nella storia del passato
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IL PROGRAMMA COMPLETO
di Silvia Galli
ino al 31 maggio sarà possibile visitare i castelli in provincia di Cremona, nell'ambito delle «Giornate italiane dei castelli». La manifestazione, nata alla fine degli anni ’90 e promossa dall’Istituto Italiano dei Castelli in collaborazione con Provincia di Cremona, Regione Lombardia, Sistema Turistico «Po di Lombardia», Circuito delle Città Murate e Castellate della provincia di Cremona e Archivio di Stato – Sede di Cremona, tende a promuovere le varie strutture murate e castellate per renderle più conosciute e frequentate da un turismo interessato alla magnificenza di monumenti segnati dal processo storico. Il dettaglio degli eventi contemplati nelle singole località è molto vario, comprendendo mostre, escursioni cicloturistiche, visite guidate ad edifici storici, feste folcloristiche, intrattenimenti in costume d’epoca, momenti musicali, spettacoli teatrali. La manifestazione sarà monitorata, sotto il profilo dell’afflusso di visitatori, tramite apposita car«Nuvolette a Cremona», questo il titolo della mostra mercato dedicata al fumetto che si svolgerà domenica 24 maggio. Una giornata a base di fumetti, gadget, incontri e performance prevista presso la Sala borsa della Camera di Commercio (ore 9-19) Per l'occasione sono attesi ospiti d'eccezione, ossia tre grandi autori del celebre fumetto Dylan Dog: Angelo Stano, Paola Barbato e Roberto Recchioni. Essi, alle ore 11, si
Il castello di Pandino
tolina per poter disporre, al termine di un processo conoscitivo professionale già in atto con il coordinamento del prof. Roncai, di un primo insieme di località qualificate dall’abbinamento storico e turistico. Si delinea, in tal modo, quello che è stato, fin
dall’origine, il concetto operativo del Circuito Città Murate: valorizzare specifiche emergenze storiche affinché, in un’ottica di sviluppo turistico, esse rinsaldino la propria funzione di rappresentanza e opportunità sociale per l’intera comunità locale.
CREMA: •Sabato 23, ore 16.30, presso il Museo Civico, via Alighieri 49, inaugurazione della mostra sulle antiche mura di Crema e della mostra sui campanili cremaschi, con presentazione del volume intitolato «I campanili della Diocesi di Crema». • Sabato 30, alle ore 14.30, con partenza da Piazza Giovanni XXIII, escursione tra torri e campanili nella campagna cremasca. Domenica 31 - ore 15 - visita guidata gratuita al centro storico di Crema. SONCINO • Sabato 23, ingresso gratuito alla rocca sforzesca (ore 10-12.30 e 15-19). • Domenica 24, Festa di primavera. PIZZIGHETTONE • Domenica 31 (ore 10-12 e 14.30-18) visita guidata in trenino alla fortezza; nel fossato, dalle ore 15 alle 15.30, spettacolo tra storia e fantasy per i più piccoli e, dalle ore 16, sfilata storica. Ore 16.30, duelli, gare di tiro con l'arco, combattimenti figurati. PANDINO • Sabato 23,visite guidate al castello visconteo. Alle ore 21 inaugurazione della manifestazione
«Colori e suoni di primavera». • Domenica 24 mercatino e visite guidate al castello visconteo. Ore 15: esibizione del gruppo percussioni della banda di Pandino. Ore 21: commedia brillante «L'eredità dei placidi». CASTELVERDE • Da sabato 23 a sabato 30 maggio, mostra fotografica «Eventi in castello» presso il Centro Agorà. • Domenica 24, alle ore 15, tour in bicicletta con visita delle cascine castellate e merenda al Parco Karol Wojtyla. SAN GIOVANNI IN CROCE • Sabato 23 e domenica 24, visita guidata di Villa Mina della Scala e “Il tempo di Alfio”, mostra di orologi kitsch tra gli archi gotici della cascina il Môt. Nel pomeriggio di Domenica presso la villa, alle ore 17 concerto dell'orchestra giovanile “Mousikè”. TORRE DE' PICENARDI • Domenica 17, presso il castello ex Crotti - Calciati di San Lorenzo de' Picenardi, esposizione di grammofoni e juke box prodotti dagli anni '40 in avanti (ore 10-20). Intermezzo musicale di canzoni popolari tradizionali a cura del «Duo di Torre» (ore 18-19).
«Nuvolette a Cremona» il 24 maggio confronteranno sul tema «Il fumetto bonelliano tra innovazione e conservazione». Un tema non casuale, dato che gli sceneggiatori Paola Barbato e Roberto Recchioni sono tra le novità più fresche del fumetto italiano, e Angelo Stano, copertinista di Dylan Dog, ha contribuito non poco a rinnovare lo stile grafico
del fumetto seriale della casa editrice di Sergio Bonelli. «Ricordiamo che l'editore Bonelli pubblica personaggi notissimi come Tex e Zagor, che hanno fatto veramente epoca, e che ancora adesso annoverano numerosissime schiere di lettori» dichiarano gli organizzatori. «Per un editore di questa leva-
tura, è sempre d'attualità il problema di scegliere tra l'innovazione e la conservazione. Quanto mantenere intatte le caratteristiche di personaggi che i lettori sono abituati ad apprezzare per come sono? Quanto invece modificarli, per rinnovare e aprirsi a nuovi lettori, abituati a stili e contenuti diversi? La Sergio Bonelli Editore è un labo-
ratorio creativo permanente, dove professionalità e passione si confrontano quotidianamente. Per questo, abbiamo voluto chiamare tre autori di Dylan Dog, personaggio che ha iniziato la sua avventura editoriale nel 1986 e che rappresenta una sorta di cerniera tra i personaggi più classici come Tex e quelli più mo-
derni come Lilith. Gli autori potranno così confrontarsi sia sul tema dell'incontro che raccontare il proprio Dylan Dog e magari dare qualche anticipazione sui rispettivi progetti futuri. E non solo... In questi giorni, ci siamo rivolti ad alcune community del web per raccogliere domande. Le migliori saranno selezionate e rivolte agli autori. Non escludiamo forme di aggiornamento diretto».
Appuntamenti
Venerdì 15 Maggio 2009
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Appuntamenti a Cremona e dintorni... ARTE & cultura
zoom
In questi giorni ricorre il quinto centenario della Battaglia di Agnadello. Fino a domenica 17 maggio ad Agnadello e in alcuni Comuni del territorio circostante è in programma la rievocazione storico-militare della "Battaglia di Agnadello", detta anche della "Ghiaradadda" combattuta tra la Repubblica di Venezia e la Lega di Cambrai capitanata da Luigi XII. Un evento datato 14 maggio 1509, che vide i francesi marciare verso Treviglio, che era occupata da una cospicua guarnigione di veneziani. Attraversarono l'Adda a Cassano con 600 fanti ed alcune centinaia di cavalieri ed occuparono prima Rivolta, poi puntarono decisamente su Treviglio; cinsero d'assedio la città ed in-
Fino al 18 maggio cremona Mostra '68 e Dintorni Mostra libera di manifesti cinematografici e locandine fine anni '60 e inizi anni '70 presso il Cineteatro Filo di Piazza Filodrammatici. La conclusione dell'evento avverrà lunedì 18 maggio alle ore 18 con la conferenza libera di Renato Rozzi che presenterà il proprio libro "Giovani e Adulti nel '68". Costo: 3 euro. Per informazioni: 0372-407912. Fino al 10 giugno PIADENA ARCHAEO@TRADE ANTICHI COMMERCI IN LOMBARDIA ORIENTALE Rete dei Musei Archeologici - Piazza Garibaldi 4 (presso la Biblioteca). Orario: da lunedì a venerdì ore 8.3013.30. Panorama dei contatti tra antiche culture e degli spostamenti di materie prime e manufatti dalla preistoria al medioevo. Fino al 10 giugno cremona Mostra La Via delle Anfore. Il commercio di derrate alimentari a Cremona
Rievocazioni della Battaglia di Agnadello
Appuntamento nelle sale del Museo Civico Ala Ponzone (Palazzo Affaitati in via Ugolani Dati 4). Orario: feriali dalle 9 alle ore 18; festivi dalle 10 alle 18. Lunedì chiuso. Venerdì 15 maggio CREMONA EVENTO KABUL ANDATA E RITORNO Serata dedicata all'approfondimento della tragica situazione afgana, fra guerra e speranze di pace, dalle ore 18
musica
Un disegno raffigurante la battaglia
cominciarono ad abbattere le mura con l'artiglieria pesante. Ben presto la città si arrese. A presidiare Treviglio rimasero so-
presso il Teatro Monteverdi di via Dante. Ingresso libero e gratuito. Fino al 16 maggio CREMONA MOSTRA EX TENEBRIS AD LUCEM Presso la Biblioteca Statale in via U. Dati 4, in mostra frammenti di codici liturgico-musicali Orario: da martedì a venerdì ore 9-17.30; lunedì e sabato 9-13.30. Ingresso libero.
Dal 15 maggio CREMONA Musica/Concerto Festival di Cremona "Claudio Monteverdi" XXVI Edizione Presso la Chiesa di San Marcellino le celebrazioni nel 250° anniversario della morte G.F. Handel. Ecco gli appuntamenti alle ore 21: 15 maggio: Israel in Egypt.
lo 1.600 fanti, mentre il grosso dell'esercito francese rientrò a Milano per attendere l'arrivo di Luigi XII dalla Francia, il quale vi giunse il 1° maggio 1509. La Gera d'Adda rimase così praticamente del tutto sguarnita. I veneziani, accortisi di questo fatto, decisero allora di contrattaccare per riconquistare nuovamente i territori perduti e, da Fontanella, dove erano accampati, marciarono verso Rivolta e la occuparono. Ma ben presto le sorti della battaglia cambiarono e alla fine i francesi ebbero la meglio. In seguito alla vittoria della Francia, tutta la Gera D'Adda fu dichiarata contea e data in possesso ad un nobile francese di nome Arturo Gauffier conte di Estampes, nel 1516. Per informazioni: 0373-976192.
16 maggio: concerti Grossi e Dixit Dominus. 22 maggio: Il pianto di Maria. 23 maggio: Music Across "Contemporanea", omaggio a L. Berio. 29 maggio: Sì dolce è il Tormento. 30 maggio: dal Madrigale alla Cantata Italiana. 5 Giugno: G.F. Handel in viaggio tra Roma e Italia. Per informazioni: 0372-022001.
ilpiccolocremona@fastpiu.it
Fino al 20 maggio CREMONA INCONTRI "AMICI MICI" Serie di incontri (i prossimi il 13 e il 20 maggio) dedicati alla conoscenza e alla protezione del mondo felino e dei suoi... abitanti. Appuntamento nella sede del Cisvol di via San Bernardo 2. Per informazioni: 0372-20585. Ingresso libero.
Fino al 31 maggio CREMONA ESPOSIZIONE L' ARTE E IL TORCHIO Sesta rassegna internazionale dell'incisione di piccolo formato, dedicata al filosofo e maestro di vita Dino Formaggio. Saranno presentati i maestri dell'incisione latinoamericana contemporanea e l'incisione italiana under 35. Appuntamento al Centro Culturale Santa Maria della Pietà di Piazza Giovanni XXIII. Per informazioni: 0372-24679.
SPETTACOLI Venerdì 15 Maggio CREMONA FESTIVAL/RASSEGNA CREMONA DEI BAMBINI 2009 Laboratorio artistico a cura di Timpetill. Dalle ore 17 presso la libreria Timpetill di via Mercatello. In caso di pioggia, il laboratorio si svolgerà all'interno della libreria. Ingresso gratuito.
fuori provincia
A Brescia il jazz di Bobby Watson
Per gli amanti del jazz appuntamento stasera (venerdì 15 maggio alle 21) al Jazzonlive di Brescia (in via Genova 76) con la musica d'autore di Bobby Watson. Ad esibirsi è uno degli eminenti musicisti della sua generazione, con alle spalle una notevole quantità di successi fin dai primi anni ’80, che hanno testimoniato la sua innegabile individualità di artista. Combinando ragguardevole destrezza e energia con una qualità interiore che viene direttamente dall’anima, la produzione musicale di Watson ricopre una vasta gamma di espressioni e di ambientazio-
ni; dall’assolo di sax al gruppo completo, senza dimenticare i coraggiosi progetti col suo gruppo Horizon (un quintetto diretto insieme al percussionista Victor Lewis negli anni ’90) e con i 29th Street Saxophone Quartet. L’ultimo lavoro diretto da Watson, "Live & Learn", mostra la sua capacità di spingersi verso suoni impetuosi in numeri intensi quali "Thank You" e "River Jordan", mentre scava con entusiasmo anche nelle sue radici religiose nel numero di gospel contemporaneo "We Fall Down". Per informazioni: 347-7986100.
Fino al 2 giugno CREMONA MOSTRA OPERE DI NUCCIA SANSONI Presso il Centro Culturale San Vitale. Orario: lunedì-sabato ore 9-13 e 1519, domenica e festivi ore 10-13 e 15-19. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-406253. Fino al 14 giugno cremona MOSTRA Darwin 1809/2009 Mostra scientifica per ricordare il bicentenario della nascita del grande scienziato Charles Darwin. Orario: dalle ore 9 alle ore 13 dal martedì alla domenica presso il Museo di Storia Naturale.
Fino al 17 maggio CREMONA MOSTRA La tribù dei tributi: giornata della restituzione Nella sala dei Decurioni di Palazzo comunale in Mostra gli elaborati prodotti dai partecipanti al progetto "Il Fisco a scuola". Orario: lunedì-sabato ore 9-18, domenica ore 10-18. Ingresso gratuito. Per informazioni: 0372-407291.
Per segnalarci iniziative, manifestazioni , rassegne e mostre mandate una mail entro il martedì all'indirizzo:
ALTRO
Fino al 30 Maggio CREMA MOSTRA OPERE DI ANTONELLA GIAPPONESI TERENGHI In esposizione i ritratti femminili dell'artista soresinese nella Sala espositiva Santa Maria di Porta Ripalta. Orario: lunedì-venerdì ore 1619, sabato e domenica ore 15-19. Ingresso libero e gratuito.
Bobby Watson e la sua musica jazz si esibiascono a Brescia
Fino al 28 giugno CREMONA MOSTRA "Suite 347" Opere Grafiche di Pablo Picasso Quaderno di opere grafiche di Picasso in mostra al Museo Civico, Sala delle mostre temporanee in via Ugolani Dati 4. Una raccolta di incisioni in bianco e nero sui temi più cari a Picasso: l'artista, l'eros, il mito, la politica. Orario: martedì-sabato ore 9-18, domenica e festivi ore 1018. Lunedì chiuso. Costo: intero 5 euro, ridotto 4 euro.
BREVI DAL SECOLO BREVE
di Giuseppe Azzoni
L’AZIENDA DEI PORTI DALLA NASCITA AL SUO SCIOGLIMENTO [SEGUE...] In effetti non hanno fatto progressi due questioni essenziali: la navigabilità del fiume e l’utilizzo ed il completamento del canale. A questo proposito attorno al 1990 si è affacciata l’ipotesi di un completamento del canale fino all’area milanese. Una ipotesi perfezionata dal Consorzio Canale con un progetto tecnicamente aggiornato, ambientalmente ben calibrato e fattibile. Vi si prevedevano due possibili alternative di percorso e di terminale. La prima che correva a destra dell’Adda, dopo averla attraversata con ponte canale presso Pizzighettone, prevedendo il porto nel sud milanese nei pressi di Lacchiarella. La seconda con un proseguimento del canale a sinistra dell’Adda, in territorio cremonese e cremasco, attraversamento a raso del fiume ed attestazione est milanese tra Truccazzano e Melzo. Intense le discussioni ai vari livelli, forti le contestazioni dal cremasco e dallo stesso cremonese, disinteresse ai livelli governativi e, come già abbiamo ricordato, nulla di fatto. Nulla di fatto nonostante il decreto 729 Ministero dei Trasporti del 1992 ed una deliberazione europea del 1996 prevedessero la presenza nel nord Italia di una rete idroviaria che servisse l’area metropolitana. Su prosecuzione e terminale del canale si sono poi presentate altre ipotesi: a Pizzighettone, a Bertonico, sul canale Muzza... Sempre però
senza nulla decidere. Stessa situazione a proposito della regimazione e quindi anche di una definitiva affidabilità per la navigabilità del fiume. Non si registra alcun seguito reale allo studio redatto dalla Compagnia del Rodano sulla fattibilità e rilevanza positiva della sistemazione del fiume per molteplici fondamentali finalità, studio ripreso in positivo anche dal rappresentante della Giunta regionale lombarda al 4° Congresso nazionale sul Po (Piacenza, novembre 2007) e trasformato in una bozza di progetto dalla Provincia di Cremona. Sarà finalmente oggetto di una scelta che ne consideri la necessità e l’utilità e quindi ne valuti i benefici come strategici e superiori ai forti costi? Certi lavori, che paiono già programmati, per dare alcune risposte di difesa e di navigabilità col fiume a corrente libera, si giudicano come alternativi o compatibili col progetto generale di regimazione? Si proseguirà su queste tematiche anche nel XXI secolo con lo stile della incertezza, discontinuità ed inconcludenza che le ha caratterizzate nel “secolo breve”? Il recente riavviarsi di un trasporto continuativo di sfarinati su chiatte e la definizione da parte della Provincia della suddetta bozza progettuale manterranno aperta una prospettiva positiva? Per parte nostra gli interrogativi rimangono aperti.
La regimazione sarà finalmente oggetto di scelta?
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Programmi televisivi da Sabato 16 a Venerdì 22 Maggio 2009
M
algrado abbia compiuto 24 anni, la trasmissione Forum continua a piacere al pubblico. La formula dell'arbitrato per risolvere piccole controversie tra cittadini in materia di questioni condominiali, sinistri stradali, ma anche problematiche familiari piuttosto spinose, è rimasta intatta negli anni ed è alla base del successo del format televisivo, che questa stagione più vantare uno share del 28% nella sua sessione mattutina su Canale 5. Sì, perché dall’8 novembre 2008 viene trasmessa la sessione pomeridiana su Rete4 con nuove puntate.
FORUM, dopo 24 anni continua a piacere GLI ESORDI La prima puntata del programma, condotta da Catherine Spaak (foto a destra), è andata in onda il 29 settembre1985, all’interno del contenitore domenicale di Canale 5 “Buona Domenica”. Fin da quella puntata era presente il giudice Santi Licheri, presidente aggiunto onorario della Corte di Cassazione, malgrado l’età ancora
Anche quest’anno il “tribunale” di Mediaset ha ottenuto ottimi ascolti (oltre il 28% di share al mattino)
Da sinistra: Fabrizio Bracconeri, Rita Dalla Chiesa e Marco Senise
tv
raiuno
raidue
raitre
la 7
sabato 16
oggi sulla cresta dell’onda. Visto il successo del programma, Forum è stato collocato nei palinsesti giornalieri dapprima nella fascia pomeridiana, e poi in quella mattutina, prima sotto la conduzione della stessa Spaak e in seguito, nel 1988, di Rita Dalla Chiesa. A partire dal 31 maggio 1994, tra l'altro, il programma è stato proposto anche in prima serata con il titolo di “Forum di sera”, dove la conduttrice era protagonista anche di un salotto vip e affrontava cause anche insolite. Nel 1997 la trasmissione ha cambiato canale, passando dalla rete principale a Rete4, nella fascia oraria 11.30-13.30, con la conduzione di Paola Perego (succeduta a Rita Dalla Chiesa dopo non poche polemiche) ottenendo per anni ottimi risultati in termini di ascolti che hanno portato il programma ad essere tra i più visti della rete.. GIUDICI & CONDUTTORI Nel 1998 la nota avvocata Tina Lagostena Bassi (da poco scomparsa) ha affiancato il giudice Licheri nella risoluzione dei casi, seguita poi dall’altrettanto noto giudice Ferdinando Imposimato nel 2001.
domenica 17 Lunedi’ 18
FORREST GUMP, incorona la poliedricità di TOM HANKS
Nel 2003 la conduzione è tornata in mano alla Dalla Chiesa, storica conduttrice del programma, accanto alla quale c’era sempre la guardia giurata del programma Pasquale Africano (deceduto lo scorso anno), personaggio più longevo della trasmissione insieme al giudice Licheri e ritiratosi nel 2004.
Prosegue su Rete4 la miniserie dedicata all’attore Tom Hanks, con la proiezione del film “Forrest Gump”, commedia del 1994 diretta da Robert Zemeckis.
Al suo posto è poi tornato Fabrizio Bracconeri (già aiutante nei primi anni ’90), che con la conduttrice e Marco Senise forma l’attuale cast della trasmissione. Canale 5, lunedì-venerdì ore 11 - Rete4 ore 14
Martedi’ 19
LA TRAMA Nato e cresciuto in un paesino dell’Alabama, Forrest Gump, che alla scarsa intelligenza accoppia la generosità del cuore, riesce a laurearsi perché è un campione di corsa. Inoltre diventa un eroe in Vietnam, fa i miliardi (per caso) con la pesca dei gamberi e diventa una specie di guru.
mercoledi’ 20
E’ ricevuto anche da tre presidenti alla Casa Bianca, sempre per caso provoca lo scandalo Watergate, dopo anni di attesa sposa il suo grande amore che gli dà un figlio e muore di qualcosa che assomiglia all’Aids. Tratto dal romanzo di Winston Groom – che è stato sottoposto ad un “lavaggio” hollywoodiano – è un film che, come scrisse un critico americano, non ti fa pensare ma sentire, oppure ti fa pensare al modo con cui si sente. Bravissimo Tom Hanks, idiota gentile anche nei minimi dettagli. Efficaci gli effetti speciali con nuove tecniche di editing digitale che hanno consentito al regista Robert Zemeckis di inserire Hanks in vecchi telegiornali accanto a Nixon, Kennedy, Johnson, John Lennon e di moltiplicare le comparse davanti al Lincoln Memorial di Washington. Non per nulla ha incamerato 6 Oscar. Rete4, martedì ore 21.10
giovedi’ 21
venerdi’ 22
11.30 12.00 13.30 14.00 14.30 15.00 17.00 17.10 17.40 17.45 18.50 20.00 20.30 21.10 00.05
occhio alla spesa la prova del cuoco Tg 1 - easy driver. Att. easy driver. Attualita' speciale moda - design effetto sabato. Attualita' tg1 - che tempo fa a sua immagine Attualita' tg1 l.i.s passaggio a nordovest l'eredita'. Quiz Tg1 - tg1 sport affari tuoi. Quiz ti lascio una canzone tg1 telegiornale
10.55 12.20 13.30 14.00 15.15 16.30 18.00 20.00 20.40 21.30 23.35 00.35
ss messa - regina coeli linea verde Tg1 - benjamin il meglio di domenica in l'arena il meglio di domenica in... sieme tg1 l.i.s. - che tempo fa schegge di domenica in 7 giorni Tg1 - Rai Tg Sport affari tuoi. Quiz IL PADRE DELLE SPOSE tg1 - speciale tg1 oltremoda. Attualita'
11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.45
occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz calcio: partita del cuore 2009 tg1 telegiornale porta a porta. Attualita'
10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.00 23.05
verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz i sogni son desideri tg1 telegiornale porta a porta. Attualita'
10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.05
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10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.00 23.05
verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz butta la luna 2. Fiction tg1 telegiornale porta a porta. Attualita'
10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 22.45 23.50 00.25
unomattina. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi speciale per 2 tg1 telegiornale/tv7 l'appuntamento. Attualita' sottovoce. Attualita'
11.35 12.20 13.25 14.00 15.30 17.10 18.05 18.10 19.00 19.35 20.25 20.35 21.05 22.45
mezzogiorno in famiglia Tg 2 Giorno dribbling - pit lane formula uno qualifiche g.p. di spagna italian academy 2 sereno variabile. Att. tg2 notizie - meteo jag. Telefilm piloti. Sit-Com scorie di scorie. Varieta' estrazioni del LOTTO Tg 2 notizie cold case. Telefilm sabato sprint
11.30 13.00 13.25 13.35 13.45 15.30 17.05 18.05 19.00 19.25 20.30 21.00 21.45 22.35 01.00
mezzogiorno in famiglia Tg 2 Giorno tg 2 motori tg2 eat parade quelli che... aspettano quelli che il calcio e... stadio sprint tg2 notizie - dossier nomero uno squadra speciale lipsia Tg 2 notizie ncis - unita' anticrimine numb3rs. Telefilm la domenica sportiva tg2 notte
13.00 13.30 13.50 14.00 15.00 16.15 17.15 18.00 18.55 19.35 20.25 21.05 23.30 23.25
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13.00 13.30 13.50 14.00 15.00 16.15 17.15 18.00 18.55 19.35 20.25 21.10 23.20 22.40
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23.15 13.00 13.50 14.00 15.00 16.15 17.15 18.00 18.55 19.35 20.30 21.05 23.20 23.35 00.25
martedi' champions tg2 - costume e societa' medicina 33. rubrica italian academy 2. Reality italia allo specchio ricomincio da qui law & order. Telefilm tg 2 Sport - Tg2 - meteo piloti. Reality squadra speciale lipsia Tg 2 notizie voyager. Documentario tg2 notte - punto di vista la storia siamo noi 12° round 2089
11.00 13.00 13.50 14.00 15.00 16.15 17.15 18.00 18.55 19.35 20.30 21.05 23.15 23.20 23.35
insieme sul due tg2 - costume e societa' medicina 33. rubrica italian academy 2. Reality italia allo specchio ricomincio da qui law & order. Telefilm tg 2 Sport - Tg2 - meteo piloti. Reality squadra speciale lipsia Tg 2 notizie annozero. Attualita' TG2 notizie tg2 punto di vista completamente spettinato
11.00 13.00 13.50 14.00 15.00 16.15 17.15 18.00 18.55 19.35 20.30 21.05 22.40 22.55 01.05
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11.25 12.55 13.25 14.00 14.50 14.50 15.50 16.00 16.25 18.10 18.45 20.00 21.30 23.25 23.50
tgr il settimanale tgr bellitalia tgr mediterraneo Tg Regione - meteo - tg3 sabato sport tgr ambienteitalia tg3 flash l.i.s. magazine champions giro d'italia: 8a tappa 90° minuto serie b meteo - Tg Regione - tg3 blob - che tempo che fa ulisse. Documentario Tg Regione - tg3 amore criminale
11.25 12.25 12.55 13.25 14.00 14.35 15.00 15.05 18.00 19.00 20.00 20.10 21.20 23.20 23.35
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le storie. Attualita' terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 tgr leonardo - neapolis tg3 flash L.I.S. giro d'italia: 11a tappa cose dell'altro geo geo & geo. Documentario - tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap che tempo che fa speciale. Varieta' parla con me. Attualita'
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terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 tgr leonardo - neapolis tg3 flash L.I.S. giro d'italia: 13a tappa cose dell'altro geo geo & geo. Documentario - tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap mi manda raitre. Attualita' parla con me. Varieta' tg3 - tg regione - meteo giro notte - economix
10.10 10.45 12.30 13.00 14.55 16.05 17.05 19.00 20.00 20.30 21.10 23.10
l'intervista. Attualita' io, due figlie, tre valigie. Film tg la7 - sport 7 diane, uno sbirro in famiglia. Telefilm superbike - qualifiche gp del sud africa relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario jag. Telefilm tg la7 victor victoria. Varieta' le pistole dei magnifici 7 la contropartita
10.10 10.30 11.50 13.00 13.30 15.20 16.40 17.50 20.00 20.35 21.30 23.50
la settimana. Attualita' new tricks. Telefilm superbike - diretta gp sud africa - gara 1 tg la7 - sport 7 signora per un giorno superbike - diretta gp sud africa - gara 2 hollywood science una vedova allegra... ma non troppo Tg La7 - sport 7 chef per un giorno la gaia scienza. Attualita' sport 7 - reality. Att.
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punto tg due minuti un libro il tocco di un angelo matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf tototruffa '62 relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario jag. Telefilm Tg La7 otto e mezzo. Attualita' l'infedele. Attualita' delitti. Documentario tg la7
10.10 10.15 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40
punto tg due minuti un libro il tocco di un angelo matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf su e giu per beverly hills. Film relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario jag. Telefilm speciale Tg La7 otto e mezzo. Attualita' cold squad. Telefilm victor victoria. Varieta'
10.10 10.15 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 23.40
punto tg due minuti un libro il tocco di un angelo matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf il giardino dei finzi contini. Film relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario jag. Telefilm Tg La7 calcio: finale uefa shakhtar d. - werder B. victor victoria. Varieta'
10.10 10.15 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 00.55
punto tg due minuti un libro il tocco di un angelo matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf la battaglia del sinai relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario jag. Telefilm Tg La7 otto e mezzo. Attualita' agnese di dio. Film victor victoria. Varieta' tg la7
10.15 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 24.00 00.35 01.00
due minuti un libro il tocco di un angelo matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf strogoff. Film relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario jag. Telefilm Tg La7 otto e mezzo. Attualita' tetris. Attualita' v-ictory. Sport tg la7 la 25a ora
Venerdì 15 Maggio 2009
cinema programmazione settimanale Cremona Megacine Cremonapo (199.404.406) Www.Cremona.Megacine.It •17 Again - Ritorno Al Liceo • Angeli & Demoni • Hannah Montana: The Movie • Star Trek XI • State Of Play • X-Men - Le Origini : Wolverine Tognazzi (0372 458892) • Star Trek XI • Angeli E Demoni
Filo (0372 411252) • Earth- La Nostra Terra Multi Starplex Gadesco (0372 838295) • Angeli E Demoni • 17 Again • Angeli E Demoni • Hannah Montana • San Valentino Di Sangue • X-Men : Wolverine • State Of Play • Vincere • Star Trek
crema Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • San Valentino Di Sangue • Star Trek Il Futuro Ha Inizio •17 Again - Ritorno Al Liceo • Angeli & Demoni • Hannah Montana: The Movie • State Of Play • X-Men - Le Origini : Wolverine
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pieve fissiraga Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • 17 Again - Ritorno Al Liceo • Angeli E Demoni • Feisbum! - Il Film • Hannah Montana: The Movie • Le Avventure Del Topino Desperaux • San Valentino Di Sangue • Star Trek Il Futuro Ha Inizio • The Wrestler • X-Men Le Origini: Wolverine
ANGELI & DEMONI
Di Ron Howard
Il professor Robert Langdon (Tom Hanks) è alle prese con l’indagine su un misterioso ed efferato omicidio che sembra essere collegato agli Illuminati, un’antica confraternita segreta che rappresenta anche la più potente organizzazione sotto copertura della storia. Per gli Illuminati il nemico più disprezzato da sempre è la Chiesa cattolica. Gli indizi portano Langdon a Roma, dove con l’aiuto della scienziata Vittoria Vetra, figlia della vittima, proverà a scongiurare il pericolo dell’esplosione di una bomba piazzata dagli Illuminati in Vaticano.
CINEMA - Il mito della fantascienza torna in un film che rispetta la tradizione
17 Again Ritorno al Liceo
Star Trek riveduto e corretto da J.J. Abrams
Con Star Trek XI, J.J. Abrams ripropone il mito della fantascienza, concepisce le origini di Kirk e Spock, gira il timone del tempo e naviga verso un futuro da inventare. LA TRAMA James Tiberius Kirk è nato tra le stelle ed è cresciuto nell’Iowa, ribelle e ostinato vuole conoscere il nome della bella Uhura, onorare
la memoria del padre, servire una causa, esplorare nuovi mondi e arrivare là dove nessun uomo è giunto prima. Spock è nato sul pianeta Vulcano da madre umana e padre vulcaniano, razionale e controllato pratica la disciplina del Kolinahr per purificarsi dalle emozioni, ama con virtuoso trasporto Uhura, domina la sua metà umana e si arruola nella Flotta stellare. E’ a bordo dell’Enterprise, prestigiosa nave spaziale governata dal capitano Christopher Pike, che i due giovani si incontrano e si scontrano per affrontare un temibile nemico venuto dal futuro. Nero, diabolico capitano Romulano, ha infatti deciso di distruggere tutti i pianeti della Federazione per mettere a tacere il dolore di una perdita incommensurabile. Tra passato, presente e futuro, Kirk e Spock si arrenderanno ad una gran-
sabato 16
canale 5
italia 1
rete 4
SOL REGINA po
31
Genere: Fantascienza
di J.J. Abrams
Cast: Chris Pine, Zachary Quinto, Eric Bana, Simon Pegg, Winona Ryder, Zoe Saldana, Karl Urban, John Cho, Bruce Greenwood, Ben Cross Durata: 127 minuti Produzione: Universal Pictures - Usa 2009
Una scena del film di J.J. Abrams
domenica 17 Lunedi’ 18
Martedi’ 19
de amicizia e curveranno lo spaziotempo, salpando verso l’ultima frontiera. SFIDA VINTA Non è mai facile adattare un’opera letteraria al grande schermo, figuriamoci realizzare la versione cinematografica della più celebre serie di fantascienza della storia della televisione americana. Eppure, tre stagioni e dieci film dopo, J.J. Abrams ha accettato la sfida Star Trek e ha varato una nuova nave stellare, esplorando nuovi mondi e nuove possibilità narrative, nel rispetto del culto e del mito e nell’osservanza della tradizione.
E’ una commedia americana di Burr Steers dalla trama divertente: Mike O’Donne (Matthew Perry) ha 37 anni, la sua vita non gli piace, il suo matrimonio è un disastro e lui è triste. Vorrebbe tornare indietro per rifare tutto e… il miracolo accade. Mike torna ragazzo (Zac Efron), ai 17 anni. Ma nel tempo presente.
mercoledi’ 20 giovedi’ 21
venerdi’ 22
08.00 tg5 mattina 08.50 loggione. Musicale 09.30 super partes. Attualita' 10.45 finalmente arriva kalle 13.00 tg5 - meteo 5 13.45 il mammo. Telefilm 14.00 amici casting 15.30 verissimo. Attualita' 18.15 il mammo. Telefilm 18.50 chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA 21.10 no scherzi, no party 23.40 original sin. Film 01.30 tg5 notte/meteo5
08.00 08.50 09.45 10.15 13.00 13.45 14.10 16.30 18.50 20.00 20.40 21.30 24.00 01.30
mattino 5. attualita' le frontiere dello spirito ciak junior verissimo -r-. Attualita' Tg 5 - meteo 5 belli dentro. Sit-Com il posto delle farfalle io e mamma. Fiction chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint speciale mai dire grande fratello closer. Film tg5 notte/meteo5
08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.00 01.30
mattino 5. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap uomini e donne. attualita' pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia i cesaroni. Fiction matrix. Attualita' tg5 notte/meteo5 striscia la notizia - r -
08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.30 02.15
mattino 5. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap uomini e donne. attualita' pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia l'isola dei segreti. Film secret window. Film tg5 notte/meteo5 striscia la notizia - r -
08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.30 01.50
mattino 5. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap uomini e donne. attualita' pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia mission: impossible 3 matrix. Attualita' tg5 notte/meteo5 striscia la notizia - r -
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supercar. Tf studio aperto - meteo studio sport cartoni animati ceetah girls 2 - che musica ragazzi! Film hannah montana. Tf cartoni animati Studio Aperto - meteo i simpson. Cartoni camera cafe'. Sit-Com la ruota della fortuna bad boys 2. Film swarm 2. Film poker1mania. Varieta'
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cuochi senza frontiere (11.30 tg4 - vie d'italia) distretto di polizia 3 Tg 4 - meteo 4 il tribunale di forum poirot. «L'importanza di chiamarsi Robinson Crociera con il morto» detective monk. Telefilm l'orso polare. Doc Tg 4 - meteo 4 walker texas ranger double taem. Film guida al campionato law & order. Telefilm
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sicilia: da agrigento a castellamare del golfo Santa Messa Pianeta mare Tg 4 - notizie traffico Melaverde / Tg 4 - meteo come rubare un milione di dollari e vivere felici. Film la collina degli stivali tg4 - meteo 4 colombo «Qualcuno ha ingannato il Tenente Colombo» siska. Telefilm controcampo
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ultime dal cielo tg4 notizie traffico un detective in corsia distretto di polizia 3 Tg 4 - meteo 4 il tribunale di forum wolff. Telefilm cara mamma, mi sposo tempesta d’amore. Soap (all’interno 18.55 tg4) walker texas ranger chi trova un amico trova un tesoro. Film travolti dal destino. tg4 rassegna stampa
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ultime dal cielo tg4 notizie traffico un detective in corsia distretto di polizia 3 Tg 4 - meteo 4 il tribunale di forum wolff. Telefilm un amore splendido tempesta d’amore. Soap (all’interno 18.55 tg4) walker texas ranger il commissario cordier «Errore Fatale» the watcher. Film tg4 rassegna stampa
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febbre d'amore. Soap ultime dal cielo tg4 notizie traffico un detective in corsia distretto di polizia 3 Tg 4 - meteo 4 il tribunale di forum fratello sole, sorella luna. Film tempesta d’amore. Soap (all’interno 18.55 tg4) walker texas ranger la figlia del generale 8 mm. Film tg4 rassegna stampa
08.30 redazionali vendite 12.00 Obiettivo Notizie - TG 12.45 Cucinoone 13.30 Obiettivo Notizie - TG 14.30 Videoone 16.00 Obiettivo Notizie - TG 17.45 Viaggioone 18.00 Cinemaone 19.00 Obiettivo Notizie - TG 19.15 Truccoone 20.30 Obiettivo Notizie - TG 21.00 Dentro le notizie 22.30 Obiettivo Notizie - TG
08.30 Redazionali - Vendite 12.00 Obiettivo Notizie - TG 12.30 Obiettivo territorio 13.30 Obiettivo Notizie - TG 15.00 obiettivo show 16.00 Obiettivo Notizie - TG 18.00 Sport 19.00 Obiettivo Notizie - TG 19.25 Dentro le notizie 20.30 Obiettivo Notizie - TG 20.50 Domani e' un altro giorno 21.00 Obiettivo territorio 22.30 Obiettivo Notizie - TG
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06.55 oroscopo settimanale 08.30 Redazionali - Vendite 12.00 Obiettivo Notizie - TG 13.00 Cucinoone 13.30 Obiettivo Notizie - TG 14.00 Videoone 16.00 Obiettivo Notizie - TG 17.45 Viaggioone 18.00 Cinemaoone 19.00 Obiettivo Notizie - TG 19.15 Truccoone 20.30 Obiettivo Notizie - TG 21.00 Pizzighettone calcio 22.30 Obiettivo Notizie - TG
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Taccuino
Venerdì 15 Maggio 2009
VIABILITA’
NUMERI UTILI COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291
Via San Savino Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Maggio
via Tagliamento via Montenero Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Maggio
Zona Incrociatello (Via Valsabbia) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Durata alcuni mesi
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Centralino: 0372-21576 Pronto intervento: 117 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968
Via Acquaviva Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre
Zona piazza Somenzi (via Calvi) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 29 Maggio
Via Barezzi, via San Rocco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 22 Maggio
Via Amidani Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 29 Maggio
Via Serio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Maggio
• Zona Incrociatello (via Valsabbia): Ristrutturazione della rete di distribuzione di energia elettrica e illuminazione pubblica (Durata lavori: diversi mesi). • Via Acquaviva: cantiere per la posa della nuova tubazione del gas metano (Fine lavori: 30 settembre). • Via Montenero, via Tagliamento: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori:29 maggio). • Via Barezzi, via San Rocco: cantiere per gli allacci alla rete del teleriscaldamento e della fognatura (Fine lavori: 31 maggio). • Via Serio: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 31 maggio). • Via S.Savino: cantiere per l'allaccio alla fognatura (Fine lavori: 31 maggio).
C'è ancora tanto nervosismo in voi, ma dovrete essere molto disponibili e calmi soprattutto con qualche collega o collaboratore decisamente un po' invadente.
Qualche momento di incertezza potrebbe disturbarvi, soprattutto sul piano affettivo. Forse sarete coinvolti in qualche discussione: mantenete la calma.
L’amore vede nuovamente un piccolo spiraglio di luce nel buio delle troppe parole. Le situazioni in famiglia si fanno meno tese grazie a un po’ di tenerezza.
C’è in vista un miglioramento della situazione sentimentale, ma dovrete essere presenti nella vostra arte seduttiva. Se qualcuno fosse in cerca di facili prede, non le troverà.
E' un buon momento per provare ad appianare alcune situazioni esprimendo ciò che non va. Niente eccessi ma solo la verità e avrete evidenti miglioramenti.
Colloqui di lavoro promettono buoni risultati. Più siete disponibili e più sarete presi in considerazione, anche come tramite per arrivare al successo.
In questo periodo siete più disponibili anche nei rapporti con i collaboratori e loro ricambiano con maggiore equilibrio. Diplomazia e sarete vincenti.
Prendete in mano le redini dei vostri progetti e andate avanti anche in ambienti nuovi. Così potete mettere delle pedine vincenti. Dovrete essere incisivi in situazioni speciali.
Qualche difficoltà nei rapporti di comunicazione. L’ambiente vi mette un po’ alla prova e dovrete mettere i puntini sulle i nelle questioni personali una volta per tutte.
Potreste evitare di muovervi in questo week end. Se avete in mente di mettervi in viaggio, potreste avere ostacoli. Pensate piuttosto a programmare i vostri progetti futuri.
CIGNONE DI CORTE DE´ CORTESI FERRARI GIANMARIO Via Matteotti, 5 26020 Cignone di Corte de´ Cortesi Tel. 0372-925002 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ MATTINA
CREMONA - FARMACIA 2 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA GUARNERI DEL GESÙ, 2 26100 Cremona Tel. 0372-27581
ORARI DI APERTURA Mattino: 09.00 - 13.00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
ORARI DI APERTURA Mattino: 08.30 - 13:00 Pomeriggio: 15:00 - 19:30 sabato 15:30 - 20:00
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: NO
VOLONGO BELUFFI LUISA Via Garibaldi, 61 26030 Volongo Tel. 0372-845736
GRUMELLO CREMONESE ED UNITI S. RITA DI ASTORRI In appoggio fino alle ore 24.00 Via Martiri Della Libertà, 19 26023 Grumello Cremonese ed Uniti Tel. 0372-729335
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:00 - 12:30 Giovedì: 8:30 - 13:00 Pomeriggio: 15:00 - 19:30
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
TEMPERATURE MASSIME PREVISTE IN LOMBARDIA SABATO 16 MAGGIO 2009
PROCURA Centralino: 0372-548233
BONEMERSE VOLPICELLI PIA Via Roma, 9 26040 Bonemerse Tel. 0372-496375
METEO WEEK-END Città Venerdì Sabato Domenica Bergamo 19 22 24 Brescia 23 25 25 Como 17 21 23 CREMONA 24 26 26 Lecco 17 21 25 Lodi 23 25 25 Mantova 26 26 26 Milano 22 25 26 Pavia 21 24 25 Sondrio 20 23 25 Varese 17 21 23
VIGILI DEL FUOCO Centralino: 0372-4157511 Pronto intervento: 115
FARMACIE DI TURNO Dal 15 al 22 Maggio 2009
di Romeo
Cercate di arrivare a un compromesso sul lavoro perché se tirate troppo la corda rischiate di perdere un'occasione. Potreste avviare un affare nonostante qualche perplessità.
QUESTURA Centralino: 0372-4881 Pronto intervento: 113
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
• Zona piazza Somenzi (via Calvi): ristrutturazione degli allacci alla rete del gas e dell'acquedotto, rifacimento marciapiedi (Fine lavori: 29 maggio).
In arrivo numerose opportunità di avanzamenti nella professione. Opportunità che arrivano da ambienti nuovi. Le lotte ci sono ma voi sapete anche vincere.
POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511
OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
• Via Amidani: cantiere per il rifacimento della tubazione dell'acqua potabile e del gas metano con relativi allacci (Fine lavori: 29 maggio).
L’Oroscopo Della Settimana
POLIZIA MUNICIPALE Centrale operativa: 0372-407427 Pronto intervento: 0372-454516
DOMENICA 17 MAGGIO 2009
Settimanale di informazione direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.74
CREMONA - CAVATIGOZZI A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA DELLA SORGENTE, 7 In appoggio fino alle ore 24.00 26100 Cremona Tel. 0372-491118
Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000
Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 14 Maggio ore 24,00
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Giocano, corrono, parlano, si contraddicono Quasi tutti, come prima, più di prima.
T
orino. L’allenatore Claudio Ranieri potrebbe restare alla Juve anche per il campionato 09/010. Questo il riassunto dell’ultimo cda bianconero. La decisione non è definitiva, forse nasce dall’attuale difficoltà di trovare un successore: Spalletti, Gasperini e Conte, si sono dichiarati poco e in punta di lingua. La Roma attende un socio, Il Bari lamenta la scomparsa dal suo empireo del Vescovo fratello del Presidente di Lega, Gasperini alza il tiro dopo la perduta Coppa Italia della Samp. Preziosi vende giocattoli, ma è un fine fabbricante di giochi alternativi. Berluscon de Berlusconis stoppa Galliani e mette in attesa l’amato olandese. Lo scudetto sembra definitivamente cucito sulla maglia dell’Inter: Sembra chiaro che Moratti jr. e Della Valle sr. siano i due presidenti più tranquilli e seri della baracca pedatoria. *
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INTERMEZZO Non condivido quanto scrive Everet sul Vascello circa la partita col Cesena: Salvi G.Bianchi, Cremonesi e il giovane Rossi giudica insufficienti tutti gli altri. E’ la sua opinione, ma è solo sua. Il modo con cui irride Tacchinardi, Gori e Vitofrancesco battezzati impalpabili secondo me è scorretto. Ammesso che sia sopportabile per i primi due, non sono più ragazzini, è addirittura rozzo per Vitofrancesco che ha solo vent’anni. Inutile ricordare all’autore del giudizio, che Einstein, in liceo, è stato giudicato insufficiente in matematica. A me sembra afelafetos (impalpabile in greco) il giudizio sulla partita. Ma diamo tempo al tempo. Anche Everet, forse, col tempo migliorerà il suo stile.
media: si prepara al futuro con India, Cina, Corea. Per quel segmento è importante la presenza vincente in Formula Uno, discorso che non interessa Mosley (FIA) né Ecclestone, padrone dei diritti del marchio. Alain Prost, 2 stagioni in Ferrari e 4 Mondiali in bacheca, parla da competente: dichiara che senza la Ferrari la F1 è un sospiro di gallina. Briatore peggio ancora, si è sentito escluso con frode per le ultime decisioni di
Danilo Di Luca, 33 anni, maglia rosa.
Ferrari, quella con le ruote, col motore, con Luca di Montezemolo e il fido Jean Todt. Dopo aver chiuso ok con la Crysler Usa, in procinto di ripetere con la Opel di grande Ghermania cerca di raggiungere la supremazia mondiale nel segmento dell’auto
Mosley, e pensa alla sua posizione come responsabile sport della Renault, marchio nel quale confluisce la produzione francese di auto. Seguono McLaren, Bmw, Red Bull, la stessa Brown, oggi in testa al mondiale. Tutta la Fota, l’associazione dei team di For-
PALLACANESTRO di Giovanni Zagni Parte domenica, per andare in replica martedì al Palasomenzi, il "gran ballo" delle semifinali play off. Nella parte bassa del tabellone saranno Vanoli e Casale Monferrato ad incrociare le spade..o le sciabole, come più probabile. La compagine di Secondo Triboldi ha eliminato l'Edimes Pavia, non senza sofferenze, mentre i piemontesi sono arrivati sin qui, con un secco 3-0 su Rimini. Partenza indubbiamente più "dolce" per la squadra di Crespi, mentre la tradizionale rivalità tra pavesi e cremonesi ha un po' "increspato" il mare della Vanoli. Ma la nostra squadra è uscita dai marosi probabilmente più forte mentalmente di quanto non lo fosse allo start dei play off.
Eugrigna
mula Uno, seguirebbe le rosse, e resta in bilico solo la Mercedes. C’è un parere contrario, e livido, di Niki Lauda: «La Ferrari è stupida». Questo dichiara un campione salvato da morte sicura nell’incendio della sua Ferrari, conseguenza di un suo errore in curva al Nurburgring. In quei giorni ha pure insultato il suo salvatore, un comasco. Berney Ecclestone chiude: «La Ferrari resterà». Lui sa bene che senza Maranello il suo Circus è all’ultimo traguardo. Tutto ciò nel nostro Piccolo, viene scritto da più di un mese. * * * Giro d’Italia. Non rubo lo spazio agli specialisti, mi limito alle dichiarazioni di sponsor e cronisti, per chiudere con un’osservazione sui distacchi di una tappa. I primi cinque in 9”, Simoni 14° a 47”, Bruseghin 30° a 2’, 30”. In classifica: tra Di Luca e Lovkvist 5”. Tra il 3° e il 21°(Cunego) 3’,29”. Armostrong, presentato a Roma come il probabile vincitore , è 22° a 3’,34”, e dichiara che ormai saluta il Giro. In un Tour (’48 o ’49, non ricordo). Bartali, distaccato dal francese Bobet primo in classifica, in una sola tappa brucia al rivale 22 minuti, iscrivendosi al 2° posto con un distacco di 3 minuti e qualche. Finirà primo a Parigi con 5 o 6 minuti di vantaggio. Altri tempi, altre biciclette, niente iniezioni. Soprattutto altri corridori.
il calcio
Ezio C. l’aveva detto
Eugenio Grignani
Cesare F. sperava
E
Ezio C. vive a Cremona dove ha sposato Marilly, professoressa di lingue. Quella C. è l’iniziale di Casadei, nome tipico come Brambilla a Milano. Sulle pagine telefoniche, fra parentesi dopo nome e cognome, si legge «Cesena». Capito mi hai? Ezio passa le domeniche da ottobre ad aprile sui campi di sci, non mangia pane e calcio, forse preferisce il Bologna, di sicuro è un appassionato di Tomba, come è giusto che sia per chi ama la propria terra e i suoi prodi. Senza il fido compagno delle trasferte, ho coperto andata e ritorno con Cesare Fogliazza vicepresident in carica, amico di vecchia data. Pratico di tutte le strade del globo, ha percorso la sua alla maniera dei lombardi di stirpe, rivisitando il prega e lavora dei fraticelli con un prosaico lavora e lavora, completato con un definitivo e ancora lavora. La prima intervistina è stata sul campo del Pizzighettone più o meno son passati vent’anni. Sul campo non per modo di dire: lui in canottiera sul trattorino a curare l’erba, io a pregarlo di fermarsi un momento: «Non vedi che sto lavorando? Vai in ufficio a parlare con mia moglie, lei sa tutto. Domenica scorsa per me è stata una trasferta di conferma sul modo di vivere la sua giornata che comincia verso le 7 e finisce dopo cena, consumata ad ore variabili. «La domenica vado ad assistere la squadra e in trasferta qualche volta… beh, lasciamo perdere. Oggi andiamo per una partita senza rischi ma con l’ambizione di non rimetterci la faccia». Probabile che per lui le trasferte debbano essere di lavoro per la settimana che deve venire. Una telefonata via l’altra in arrivo e in partenza, sulla sua Porche Cayenne (circa 100mila) non certo piovuti dal cielo. «Allora stasera ci vediamo da… Stefano, combina l’incontro ma non voglio perdere tempo… Otto ore di aereo? Dai Geo, va bene prenota tu per piasèer». Questo è un breve riassunto di 3 o 4 telefonate per sapere di questo e di quell’altro, per combinare anche le eventuali strategie in accordo con chi di dovere ai piani alti di via Persico. Per
CLASSIFICA LEGA PRO 1 • DIVISIONE A •
Cesena Pro Patria Ravenna Reggiana Padova Spal Verona Novara Lumezzane Pergocrema CREMONESE Portogruaro Monza Lecco Pro Sesto Sambenedettese Venezia (-4) Legnano
59 57 53 53 53 50 47 46 44 44 42 40 37 35 34 31 31 30
me si è trattato di una mezza intervista (con lui il mio destino) visto che sono riuscito solo a grattare in superficie quello che sarà il prossimo futuro delle bragherosse. Anche questo è il suo stile e quello della Società. Non parlare a vanvera. Quanto a Venturato & compagni c’è poco da scoprire, molto su cui riflettere. In poco tempo ha cambiato il volto dello spogliatoio: non ha usato creme fasulle, ma il bisturi affilato della convinzione e della professionalità. A Cesena la squadra ha giocato 90 minuti, e il 2° tempo è stato migliore del 1°. La posizione psicologica dei romagnoli era ovvia, proiettati alla B e confortati anche da una rete forse viziata da fuorigioco dopo 3’ con Pesaresi e A. Bianchi in tilt e il portiere indeciso. Scontata la mancanza di abilità realizzativa dei nostri, ho assistito a una gara onesta e lo scrivo dopo aver confrontato il mio parere con altri. Sarebbe stato più giusto il pareggio. Nel ritorno, evitata la coda del solito incidente- che utile quel coso satellitare- il taccuino riceve la notizia del Pice: «E’ retrocesso, mi spiace anche per Anna». Poi cambiando voce: «Quanto alla B del prossimo anno, occhio alle richieste. I soldi degli sponsor li beve quasi tutti la A. Ragazzi, allenarsi e correre, è il vostro lavoro».
Vanoli avanti tutta, col vento in poppa
Una fase di gioco di gara 4
Il "vento nuovo" che spira da un po' nello spogliatoio ed il congegno tattico e tecnico arrivato al suo apice proprio nell'ultimo periodo, ha consentito a capitan Lol-
lis e compagni di essere all'altezza della situazione in una gara-quattro che, avendola vinta, ha consentito qualche giorno di riposo in più ed ha concesso il
tempo indispensabile a preparare adeguatamente lo scontro. Variabile impazzita e poco inquadrabile tatticamente, potrebbe essere l'avvento di Sven Schultze tra gli ospiti, in quanto e perchè i nove-decimi del quintetto alessandrino sono ben conosciuti dai nostri. Già, Schultze, in arrivo dall'Armani Jeans dove non aveva spazio adeguato alle sue ambizioni, è "il valore aggiunto" ad una squadra già fortissima che ha perso per infortunio George, ma che si trova a giocarsi il passaggio di categoria, avendo tutte le carte in regola per provarci. Peggior avversario, probabilmente, non poteva capitare alla Vanoli, ma, del resto, se si vuole provare l'ebbrezza della finalissima,
bisogna confermarsi con tutti. L'uscita di scena di Veroli con Scafati, lascia il vantaggio teorico della eventuale "bella" in casa, ma ciò non toglie che ci si debba confrontare con una realtà ospite decisamente ostica. Saprà la Vanoli rispondere alle aspettative di Cremona-cestistica tutta, non lasciandosi scappare una occasione poco ripetibile per provare a salire al piano superiore? Il "popolo" del Palasomenzi chiamato a dare una mano, potrebbe essere, come non mai, non il sesto uomo, ma l'uomo giusto, quello sportivo e plaudente, che aiuta i suoi beniamini nel tentativo di compiere un'impresa storica. Cremona cestistica è in fremente attesa.
JUVI
Della JuVi Witor's abbiamo già scritto nel numero di venerdì passato, cercando di provocare risposte o comunque interventi. Noi siamo stati provocatori, ma non abbiamo...provocato nessuno, se non è arrivata replica. Forse perchè le nostre domande non interessavano nessuno o forse perchè non degne di replica. Pazienza, speriamo in futuro di avere qualche notizia precisa, anche se noi restiamo pessimisti sia per il futuro della JuVi che per il basket cremonese. Speriamo di sbagliare di grosso. G.Z.
Sport
Venerdì 15 Maggio 2009
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judo: A Budapest i campionati europei di kata
Ilaria Sozzi e Marta Frittoli si confermano regine d’Europa
L
di Cesare Castellani
a Sport Hall di Bucarest, ha ospitato l’edizione 2009 dei Campionati d’Europa di Kata di Judo. Quasi ottanta le coppie in rappresentanza di diciannove paesi dell’Unione Europea; un numero che cresce di anno in anno. Medaglia d’oro e inno nazionale per Ilaria Sozzi e Marta Frittoli che, impegnate nel Juno-kata (le forme dell’adattabilità), hanno sbaragliato il campo sia nel proprio girone eliminatorio che nella fase finale, forti di una superiorità tecnica eccezionale. Una vittoria particolarmente apprezzabile in quanto il livello tecnico del Ju-no-kata sta crescendo di gara in gara e, per affermarsi, bisogna lavo-
Ilaria Sozzi e Marta Frittoli sul podio ricevono la medaglia da Franco Capelletti, responsabile europeo dei Kata
L’ “harai goshi” di Andrea Sozzi su Antonio De Fazio nel Nage – no-kata
Ciclismo/2: E’ stata presentata ufficialmente giovedì sera presso il Teatro Giuseppe Verdi di Fiorenzuola d’Arda la Sei Giorni delle Rose che si correrà al Velodromo Attilio Pavesi dall’1 al 6 luglio. Giunta alla sua dodicesima edizione la manifestazione, anche nel 2009, vedrà al via grandi campioni e specialisti che andranno a sfidarsi su quello che è il velodromo più longevo al mondo, sul quale si corrono tutt’ora gare a carattere internazionale, e che quest'anno festeggia proprio il suo ottantesimo "compleanno"
Vela
rare con meticolosità per limare le pur minime imperfezioni, quelle che poi fanno la differenza. Prestazione magistrale, dunque, quella delle due judoka del Kodokan: il lavoro di rifinitura con l’insegnante giapponese Taeko Nagai di quindici giorni fa, è stato prezioso. Non è il primo oro continentale per Ilaria e Marta, ma questo ha un sapore speciale in quanto frutto di una performance quasi perfetta (la perfezione non esiste…)! Grande soddisfazione,
Edo Costanzi trionfa in volata a Fiesse
La volata vincente di Costanzi a Fiesse
Presentata la «6 giorni delle Rose» e che, nel corso degli anni, è stato calcato da grandi campioni; da Girardengo a Belloni, da Coppi a Ortelli, fino ad arrivare alla storia moderna con Francesco Moser, Gianni Bugno, Mario Cipollini, Silvio Martinello, Marco Villa, Bruno Risi, Franco Marvulli, Joan Llaneras e tanti altri. Alla Sei Giorni delle Rose hanno aderito quasi tutti i più grandi specialisti internazionali, molti dei quali già sono stati protagonisti della Sei Giorni di Cremona di cui quella delle Rose appare come l’edizione estiva.
Gli svizzeri Risi e Marvulli vincitori alla Sei Giorni delle Rose nel 2008
Bruni e Bonomi per la prima volta sul podio in una regata nazionale
I velisti cremonesi Dario Bruni e Sonia Bonomi per la prima volta sul podio di una regata nazionale. È accaduto a Bracciano dove all’inizio del mese si è svolta la prima prova nazionale della classe Snipe. Una settantina gli equipaggi iscritti per le cinque prove in programma che, purtroppo, a causa delle bizze del vento, alla fine hanno potuto disputare solo due prove. I coniugi Bruni in classifica generale si sono piazzati in terza posizione assoluta grazie a un quanto mai meritato arrivo in prima posizione nella prima prova quando, interpretando al meglio i “capricci” del vento, hanno taglio il
Ciclismo
dunque, che servirà per un’ulteriore carica nel lavoro di preparazione in vista dei mondiali in programma in ottobre a Malta. E la festa del Kodokan poteva essere completa quando Andrea Sozzi e Antonio De Fazio, impegnati nel Nage-no-kata (le forme dei lanci), dopo una fase eliminatoria “super”, si piazzavano al terzo posto sulle diciannove coppie in gara, dietro solo i romeni Surla/Fleisz, campioni del mondo e gli spagnoli campioni d’Europa, Raul e Roberto Camacho. Ma nella fase finale, pur ripetendosi ad alto livello, venivano penalizzati inspiegabilmente dalla nuova giuria e retrocessi al quarto posto. Il loro non è stato l’unico caso di verdetti discutibili ma, contrariamente al proverbio, il mal comune non fa mezzo gaudio ! Nella punta di delusione rimane però la consapevolezza di aver raggiunto una competitività internazionale e l’appuntamento con il podio è solo rimandato. Andrea e Antonio si sono parzialmente rifatti nella Coppa Europa di “Judo Show”, una gara di “esibizioni” libere cui possono partecipare due o più judoisti dei diversi paesi, Infatti col team italiano hanno raggiunto la medaglia d’argento con una dimostrazione di alti contenuti tecnici e spettacolari.
Dario Bruni e Sonia Bonomi
traguardo addirittura con un buon margine sul resto del gruppo. La prima volta che i due cremonesi ottengono un risultato del genere, ma in fin dei conti questa è solo l’ennesima conferma dell’ottima scia positiva dell’equipaggio
cremonese che ormai è a pieno titolo tra i big della Classe a livello nazionale. Primo posto per l’equipaggio di Muggia Fantoni-Costantino; argento a Lambertenghi-Bari di Torbole del Garda.
E’ probabilmente finito il periodo delle vacche magre per il CCC Arvedi-Unidelta proprio con il Circuito del Porto che ha visto la prepotente quanto poco fortunate volata di Edo Costanzi battuto solo negli ultimi metri dal fenomenale Filippo Baggio, sicuramente lo sprinter più forte del momento in campo dilettantistico, ma ormai alla portata del corridore di Bruno Leali che sta migliorando la propria condizione di settimana in settimana e promette un finale di stagione con fuochi d’artificio. Che finalmente Edo sia tornato finalmente quello di un anno fa, prima della terribile caduta del 26 aprile 2008, lo ha dimostrato, oltre che il modo in cui ha corso il “Porto” anche la vittoria conquistata subito dopo a Fiesse, in un circuito tradizionalmente frequentato dai migliori velocisti e che lo ha visto trionfare in modo netto su un lotto di oltre un centinaio di concorrenti tra i quali due sprinter di rango come I veneti Nizzolo, considerato già come un mezzo fenomeno per le vittorie conquistate al primo anno da dilettante, e Guardini,
un altro dei plurivincitori del 2009, comunque già battuto al “Porto”. E, con Edo, è cresciuta anche la squadra: I ragazzi stanno imparando a giostrare nel gruppo e a preparare il treno per portare il loro velocista in prima fila agli ultimi 200 metri. Il morale è alto e ora si corre con estrema convinzione. Bisogna poi considerare che la mancanza di esperienza (quasi tutti sono al primo anno di categoria) ha avuto sinora un certo peso in senso negativo e che parecchi sono alle prese con gli esami di maturità per cui non hanno ancora potuto raggiungere il massimo delle loro potenzialità. I successi, comunque, non arrivano solo da Edo, ma pure il gruppo dei passisiti che ha partecipato alla Vuelta a Bidasoa, nei Paesi Baschi, ha fatto estremamente bene: Benedetti, sfortunatissimo, ha vinto la seconda tappa e stava portando l’attacco al leader della classifica generale nel corso della quarta ed ultima frazione (aveva due soli secondi da recuperare) quando una caduta lo ha costretto al ritiro.
Domenica si correrà il Giro delle Cinque Porte
podismo
Si correrà domenica 17 maggio la 27ª edizione di una delle gare più frequentate dai podisti e dai cremonesi, il Giro delle Cinque Porte. Partenza ed arrivo in Piazza del Comune sul classico percorso di 6,5 km che tocca tutte le porte della Città. Il concorrenti iniziando da Piazza Zaccaria passerà per Via Bonomelli, Via Gaspare Pedone, Porta Romana, Via Tofane, Porta Venezia, Viale Trento e Trieste, Porta Milano, Via Montello, Via Zara, Piazza Fiume, via Grado, Via Bissolati, Piazza Santa Lucia, Via Morsenti, via Porta Po vecchia, Via Cadore, Porta Mosa, Via Pedone, Via Bonomelli, Via Sicardo e arrivo in piazza del Comune. Per i pulcini vi sarà un giro di 1,5 km. La manifestazione podistica è aperta a tutti ed è organizzata dal Marathon Cremona con la Famiglia Cremounesa e gode del patrocinio del Comune. Il ritrovo è per le 8, partenza alle 9. Ancora una buona occasione per I cremone-
si di correre liberamente per le strade cittadine. Grande è l’impegno del Marathon Cremona per riportare questa gara tra le gare alle quali non si può mancare. Del resto che sia una gara importante lo testimonia l’albo d’oro che contempla nomi come Jefferson Moneserrat, Felice Tucci, Luca Mura, i cremonesi Mauro Cattaneo ed Alessandra Seghezzi e poi Daniela Papetti recordwoman di vittorie e Simonetta Magnani. La gara sarà valida per i punti presenza del Comitato podismo amatoriale.
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Sport
Venerdì 15 Maggio 2009
Ottimo successo della gara regionale organizzata dal Centro Sportivo di via Milano
Nel Trofeo Stradivari successo di Rota e Scazza
F
di Massimo Malfatto
a festa la canottieri Bissolati che con Ettore Piazza vince una gara a Piacenza e che inaugura il calendario boccistico cremonese con un successo tanto inatteso quanto meritato. Nel 14° trofeo “Stradivari”, sul gradino più alto del podio sono saliti Giacomo Scazza e Angelo Rota al termine di
CLASSIFICA GENERALE
derando che anche nel 2006 (in coppia con Giuseppe Ghisolfi) trionfò in questa importante gara a livello regionale. La manifestazione è stata un notevole sforzo finanziario ed organizzativo per i nuovi responsabili settorebocce del centro sportivo Stradivari, impegni che sono stati ampiamente ripagati dalla partecipazione di giocatori (163 coppie), dalla presenza di pubblico sem-
14° trofeo “Stradivari”
I Bissolatini Rota e Scazza vincitori del Trodeo Stradivari
Minoia e Ventura (Can. Flora) Quarti classificati nella gara regionale
un cammino quasi perfetto dove tutto è andato liscio; per l’amico “Moser” è un bel replay “stradivariano” consi-
pre numeroso per tutta la settimana di gara e soprattutto dal buon livello di gioco dimostrato da tutti i finalisti.
La marcia trionfale di Rota-Scazza è iniziato con un successo rocambolesco su Mariotti-Varesi per 12-10 (i bissolatini erano in svantaggio 4-10!) a cui ha fatto seguito la vittoria sui beniamini di casa Ghisolfi-Minini (12-8) e quella successiva sugli irriconoscibili bresciani Carotti-Sabattoli per 12-6. Nella parte bassa del tabellone note positive per Mauro Gualazzi ed Erminio Ferrari. I portacolori del “Fadigati” s’imponevano nei quarti su Gregori-Tessadri
per 12-9 (erano in svantaggio 1-9!) ed in semifinale avevano la meglio sui pur bravi Minoia-Ventura con il punteggio di 12-9. Match di finale equilibrata e ben giocata da entrambe le formazioni che si è dipanata per ben dodici tornate: sempre avanti Rota e Scazza che superavano Gualazzi e Ferrari con il risultato finale di 12-8. Ha diretto la gara Livio Scaratti coadiuvato dagli arbitri di finale Franco Bassetti e Vanni Capelli e gradite,
1° Rota-Scazza 2° Gualazzi-Ferrari 3° Sabattoli-Carotti 4° Minoia-Ventura 5° Minini-Ghisolfi 6° Gregori-Tessadri 7° Carotti-Bernuzzi 8° Ronda-Milanesi 9° Mariotti-Varesi 10° Corbari-Bodini 11° Cortesi-Ghidoni 12° Borlenghi-Rota 13° Campanini-Zaniboni 14° Olivieri-Panevino 15° Cinquetti-Viola 16° Denti-Oppici tra le altre, le presenze del presidente regionale e dell’EBA Bruno Casarini, del presidente del comitato Giovanni Piccioni, mentre gli onori di casa sono stati fatti da Mariano Marchelli, presidente del Centro Sportivo Stradivari. Il calendario cremonese
REGIONALI JUNIORES
Filippo Celardo trionfa aggiudicandosi il titolo
Giornata di molte luci per il boccismo giovanile cremonese impegnato nella fase finale dei TOP 10 e nel campionato regionale, un segnale che va colto e salutato in maniera positiva nell’ambiente bocciofilo grigiorosso. Sorride il vice-presidente del comitato Franco Motti, ma esultano soprattutto Filippo Celardo e Mattia Visconti splendidi protagonisti di entrambe le manifestazioni. Il sogno diventa realtà per ”Pippo” Celardo che vince il titolo regionale, un successo legittimo e sacrosanto che non è altro che l’ennesimo motivo di soddisfazione per chi ha sempre creduto in questo ragazzo. Nella prima terzina Celardo supera (a fatica) il mantovano Nigrelli (129) e senza problemi l’orobico
Motti, Visconti, Casarini, Celardo e Soldi durante le premiazioni dei regionali
Invernizzi per 12-3. Per il portacolori della “Tranquillo” seconda terzina da spaccacuore dove è successo di tutto: Filippo s’impone (sul filo di lana) su Mattia Visconti, ma quello che fa noti-
zia è il clamoroso “cappotto” che subisce dal comasco Lanfranconi. Si rende quindi necessario andare allo spareggio a tre ai “pallini” dove giganteggia Visconti (3 su 9) che passa quindi
il turno, mentre sono costretti ad uno “spareggio" aggiuntivo Celardo e Lanfranconi (1 su 9 entrambi). Conserva grande lucidità Filippo che colpisce il pallino al primo tiro, il comasco sbaglia e quindi la finale è tutta cremonese (mista cremasca) tra Celardo e Visconti. Domenica pomeriggio, sulle corsie del bocciodromo di Esenta di Lonato il buon Celardo trova la brillantezza dei tempi migliori, non concede sconti all’amico Visconti, lo batte con il netto punteggio di 12-2 e conquista il suo primo titolo, ampiamente meritato per la sua fermezza ed il suo impegno. Applausi comunque anche allo sconfitto, perché Mattia è stato un degno avversario che sicuramente.
(Can.Bissolati) (Fadigati) (Mollificio BS) (Can.Flora) (Stradivari) (CASC) (Can.Flora) (Can.Bissolati) (Can.Flora) (Puntoraffavolo) (Ferroviario) (CASC) (Can.Flora) (CASC) (Le Querce) (Azzurra 2000) propone ora una gara regionale individuale (separata al possibile) che ha visto la partecipazione di oltre 300 giocatori. Le finali (inizio ore 18.30) si svolgeranno venerdì 15 sulle corsie di Pizzighettone, società organizzatrice, sotto la direzione di gara di Annibale Barbisotti.
IL PERSONAGGIO Nome : Filippo Cognome : Celardo Età : 13 Segno zodiacale : Leone Luogo di nascita : Cava de’Tirreni (SA) Scuola : 3° media Hobby : Playstation-videogame Squadra : Inter Calciatore : Ibrahimovic Animale : gatto Le vacanze : mare La città : Palermo Il sogno : Laurea economia commercio Film : commedia italiana Attore : Cristian De Sica Attrice : Monica Bellucci Presentatore: Teo Mammucari Primo piatto : spaghetti allo scoglio Pizza : capricciosa Vittorie : 25 circa Titolo : regionale Inizio attività : 2005
Cucina
il PICCOLO
Venerdì 15 Maggio 2009
Gastronomia italiana
Antipasto: Involtini Primo piatto: Orecchiette e cime di rapa fagiolini e prosciutto Ingredienti: • 200 g di fagiolini • 400 g di bietola in foglie medio-piccole • 400 g di prosciutto cotto di buona qualità • 2 cucchiai di pangrattato • prezzemolo • sale
difficoltà facile - Tempo 45 minuti Per 4 persone preparazione • Lavate bene e pulite i fagiolini. Separate le coste della bietola e sciacquatele sotto acqua corrente. Scartate i gambi. • Lessate le verdure separatamente per circa 15 minuti in acqua salata, a pentola scoperta. • Finita la cottura ritirate le verdure e scolarle accuratamente. Conditele con un filo d’olio extravergine. • Lavate il prezzemolo, selezionarne le foglie e tritatele finemente con la mezzaluna su un tagliere. In una ciotola mescolate il pangrattato ad un cucchiaino di prezzemolo tritato. • Disponete le fette di prosciutto cotto su un tagliere. Su ognuna ponete uno strato di foglie di bietola. Dividete i fagiolini in mazzetti (uno per ogni fetta di prosciutto), passateli nel pangrattato e disponeteli sopra la bietola. • Arrotolare ad involtino. Ungere con un filo d’olio una teglia, disporvi gli involtini ed infornare a 200° C per 10 minuti.
difficoltà Facile Tempo 45 minuti Per 4 persone
Ingredienti: • 1 Kg di cime di rapa • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva • 3 spicchi d'aglio preparazione • Pulite le cime di rapa selezionando solamente i fiori e le foglie più tenere. • Lavate molto bene sotto acqua fresca corrente. • In una padella capiente mettete l'olio, l'aglio spellato e le acciugge ben scolate, tamponate con carta da cucina e spezzettatele. • Fate dorare l'aglio e le acciughe. Spegnete ed unite il peperoncino a pezzetti. • Portate a bollore l'acqua per la pasta, salatela e buttate le orecchiette. 5 minuti prima che la pasta sia cotta buttate le cime di rapa. • Portate a fine cottura, quindi scolate. • Accendete il fuoco sotto la padella con aglio, olio e pepe-
Dolce: Torta nerina Ingredienti: • 15 Biscotti Secchi • 75 g Burro • 45 Cl Latte • 30 g Farina Gialla • 6 Cl Acqua Fredda • 1 Bustina di gelatina chiara Per Torte
• 130 g zucchero • 4 tuorli d'uovo • Sale • 25 Cl di panna montata • 2 quadrettoni cioccolato fondente • 1 bustina di vaniglina
• 2 filetti di acciuga sott'olio peperoncino • 300 g di orecchiette • pepe
roncino e aggiungete la pasta. • Saltate la pasta a fiamma vivace nella padella del condimento per un paio di minuti, girando di frequente. • Servite immediatamente aggiungendo il pepe ed un filo d'olio a crudo.
difficoltà media - Tempo 30 minuti Per 10 persone preparazione • Sbriciolate i biscotti secchi e mescolateli con il burro (fuso a bagno maria). • Con il composto, create una base di circa un centimetro di altezza all'interno di una teglia, sul fondo e sui lati. • Pressate bene. Cuocete in forno a 180 gradi per circa 10 minuti. Sciogliete la gelatina in acqua fredda. • Scottate il latte e aggiungete lo zucchero, la farina gialla, un pizzico di
sale e i tuorli d'uovo. • Cuocete su fuoco basso, mescolando continuamente fino a che la crema si addensa e rimane attaccata al cucchiaio. • Mescolate con la gelatina, unite le scaglie di cioccolato e la vaniglia. Intanto che è ancora calda, versate nella teglia rivestita con la base di biscotti. • Fate raffreddare in frigorifero e servite con un cucchiaio di panna montata.
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Giorgio Morandi natura morta particolare, 1919
Le ricette gustose alla portata di tutti
Il menù della settimana
giornale del
Cremasco
Secondo piatto: Tacchino e carciofi
difficoltà facile - Tempo 30 minuti Per 4 persone Ingredienti: • 600 g di tacchino a fette • 8 carciofi trifolati * • farina • 6 rametti di prezzemolo • 3 spicchi d'aglio
• 4 cucchiai d'olio extravergine di oliva • vino bianco secco • sale • pepe
preparazione • Togliete dalle fette di tacchino il grasso e le parti nervose e battetele con il batticarne su un tagliere di legno. • Passatele nella farina. Lavate il prezzemolo, selezionando le foglie e tritatele con la mezzaluna su un tagliere. • Mettete l'olio in una capace padella e fate imbiondire l'aglio a fiamma vivace. • Togliete l'aglio e aggiun-
gete la carne, da far ben rosolare sui due lati. Bagnate con un poco di vino bianco secco giusto due dita, salate e fate evaporare sempre a fiamma vivace fino a che la carne non risulterà ben cotta. • Unite i carciofi trifolati, un cucchiaino di prezzemolo tritato e mescolare. • Spegnete la fiamma, cospargete di pepe grattugiato e servite immediatamente.
* Carciofi trifolati • 8 carciofi • 1 limone • 5 rametti di prezzemolo • 500 ml circa di brodo vegetale
• 3 spicchi d'aglio • 2 cucchiaio di olio extravergine di oliva • sale • pepe
preparazione • Lavare i carciofi, togliere le foglie dure più esterne fino ad ottenere i cuori di foglie chiare e tenere, togliere le punte. • Tagliarli a metà, eliminare il fieno, ridurli a spicchietti e metterli in acqua con il limone. Lavare il prezzemolo, selezionarne le foglie e tritarle con la mezzaluna su un tagliere. Scaldare il brodo. In una padella far imbiondire l'aglio spellato nell’olio, quindi toglierlo. • Lasciare raffreddare un
poco l’olio, unire i carciofi ben scolati e farli saltare a fuoco vivo per un paio di minuti. • Abbassare il fuoco, aggiungere due mestoli di brodo, un pizzico di sale, una grattugiata di pepe, due cucchiai di prezzemolo tritato e lasciar proseguire la cottura a fiamma media, coperto, per 10-15 minuti circa. • Se il fondo di cottura dovesse asciugarsi troppo aggiungere altro brodo vegetale. A fine cottura regolare di sale.
La Bottiglia
Sylvaner della Valle Isarco DOC
Proveniente dalla Germania e introdotto in Alto Adige con tutta probabilità nel 18° secolo. Il vino è prodotto in uno dei vigneti migliori dell'Alto Adige - Chiusa di Bressanone. Il Sylvaner è un vino bianco nobile gradevolmente fresco con corpo armonioso. Il suo colore varia da giallo chiaro a verdognolo. Il sapore secco, citrino, aromatico e fruttato. Naso di buona finezza con note minerali, fiori e frutta delicata. Ottimo equilibrio tra tenore alcolico e freschezza acida. Con zuppe e risotti alle verdure
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Ariadello
Venerdì 15 Maggio 2009
Grande partecipazione alla Fiera di Ariadello di Giulia Sapelli
Grande successo per la tradizionale Fiera di Ariadello, che si è svolta nei giorni scorsi con notevole parteci-
stanti» ha dichiarato il sindaco Giorgio Armelloni. «La gente si reca sempre volentieri a questa festa, occasione per ritrovarsi, e per celebrare la Madonna di Ariadel-
Giorgio Armelloni (sindaco di Soresina): «La gente ama questa festa»
Gente in festa ad Ariadello
pazione di pubblico. «La gente è arrivata non solo da Soresina, che ormai si sente parte integrante della festa, ma anche dai territori circo-
lo, a cui la gente di queste terre è molto devota. I volontari hanno offerto piatti tipici, molto apprezzati dalla gente. Ma ci sono state anche mol-
te persone che, rispettando alla lettera la tradizione, hanno fatto merenda nei prati». Se c’è un luogo caro al cuore di vecchi e di giovani Soresinesi questo è proprio il santuario di Ariadello. Da tempo immemorabile esso é legato alla devozione per un'antica immagine della Madonna ritenuta miracolosa. Molti lo identificano anche con tradizionali scampa-
Il santuario di Ariadello nel territorio soresinese rappresenta dal punto di vista artistico e religioso l’evoluzione ultima della santella. Le motivazioni della costruzione di questo santuario sono tramandate solo da una forte e costante tradizione popolare. La presenza di ruderi di un antico edificio in un campo del fondo di Ariadello di proprietà della famiglia Barbò, feudataria di Soresina, è indicata già nelle carte di Antonio Campi nel 1583. Sulla parete di un portico di quei ruderi è dipinta una Madonna col Bambino ritenuta miracolo-
gnate e momenti conviviali, che hanno il sapore di antichi riti campestri, complici la primavera ed il risveglio della natura. Vista la clemenza del tempo, giovani e famiglie fin da venerdì sera hanno raggiunto la canonica del Santuario per cenare nell’area ristorante bar pizzeria, gestita dai volontari di San Siro e dai ragazzi dell’oratorio.
Sistemate le tende nel campo nei pressi del parco , i ragazzi hanno trascorso il pomeriggio e la nottata di ieri tra feste, grigliate e divertimenti. Non mancano neppure il
Luna Park, tante attrazioni e bancarelle piene di dolciumi per grandi e piccini. Per raggiungere il Santuario é consigliabile usare la bicicletta percorrendo la ciclabile delle città murate.
Una storia che affonda le sue radici nel 1500
sa e fatta oggetto di particolare devozione dagli abitanti delle vicine cascine e del borgo. Nel caso di Ariadello l’intervento finanziario del nobile Barbò feudatario del luogo, dopo la miracolosa guarigione della propria figlia sordomuta, permette il rapido passaggio dalla santella a santuario con la costruzione della chiesa. La prima notizia documentata della vicenda è del 26 settembre 1663 quando il capitano Pietro
Maria Barbò, fratello del marchese Giovanni Battista istituisce un " beneficio semplice " per l’altare maggiore della costruenda chiesa, dotandolo di un cospicuo patrimonio terriero. L’11 maggio 1664 il parroco di Soresina don Orazio Malossi pone la prima pietra della chiesa che viene benedetta il 30 maggio 1666. Sull'altare maggiore viene trasportato il lacerto di muro dell’antico portico con l’originaria im-
magine della Madonna col Bimbo. Nel settembre 1670 viene costruito un portico per i pellegrini accanto alla chiesa e nel 1674 la comunità di Soresina dona al santuario il terreno per la costruzione dell’abitazione del custode eremita. Il santuario, nonostante la profonda trasformazione nell’assetto rurale, conserva ancora il senso del luogo remoto e le caratteristiche originali: il portico dei pellegrini sul fianco della chiesa,
lo spazio antistante delimitato da paracarri e da grandi alberi, la strada sterrata che ancora si snoda in aperta campagna, tra rogge e siepi di sambuco, per collegarlo al paese. Come il santuario è un ponte tra la fede spontanea popolare e la divinità, che spesso scavalca la stessa mediazione della gerarchia ecclesiastica, così anche gli aspetti artistici accorciano i comuni cammini culturali dell’arte scegliendo espressioni più immediate e spontanee con un linguaggio primitivo e sincero: gli ex voto.
Ariadello
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Ariadello tra fede ed ambiente, crocevia delle piste ciclabili di Giulia Sapelli
La sensibilità della Provincia di Cremona sulle tematiche ambientali è nota a tutti, come dimostra il recente sondaggio che attribuisce alle politiche ambientali un 70% di gradimento da parte della gente. Abbiamo chiesto conferma all'assessore provinciale all'ambiente Giovanni Biondi. «Nell'impegno di questi an-
Venerdì 15 Maggio 2009
avuto anche sull'energia, e in particolare sul risparmio energetico e le energie alternative. Ma c'è anche un altro capitolo molto importante della nostra azione: la valorizzazione del territorio, in modo da renderlo più bello e fruibile». In che modo? «Attraverso una serie di interventi di studio e approfondimento, ma anche un'azione concreta volta alla valorizzazione di alcune aree, quelle
Il lavoro dell'assessore Giovanni Biondi per valorizzare la zona L'assessore Giovanni Biondi in bicicletta ad Ariadello
ni, sulle tematiche ambientali, ci siamo occupati di molte question, a partire dalla partita dei rifiuti (basti pensare alla questione della discarica di amianto), nonché quella dell'acqua, migliorandone la qualità, realizzando fogne e depuratori su tutto il territorio, con investimenti per 100mila euro. Grande impegno si è
più belle e più vicine alla sensibilità dei cittadini. E' appunto il caso di Ariadello, un'area dal grande valore spirituale e ambientale, dove abbiamo svolto interventi mirati, volti appunto alla valorizzazione». Di quali interventi si tratta? «Abbiamo speso 40mila euro per attrezzare l'area in questione, con panchine ed
altre attrezzature, in modo da renderla fruibile a tutti. E infatti è diventata un'area molto frequentata, e molta gente vi si reca, soprattutto nelle domeniche pomeriggio, a mangiare, fare pic nic, giocare a carte e girare in bicicletta». Si tratta di uno spazio facilmente raggiungibile? «A questo proposito, bisogna tener conto che il nostro intervento non si è sviluppato solo sul santuario in sè. Per noi questione di primaria importanza è stata anche quella di creare collegamenti di quella zona, mettendola in rete. E' così diventato un luogo baricentrico rispetto ad alcuni interventi che la Provincia ha posto in essere, per renderlo facilmente accessibile, specialmente in bicicletta». Parliamo delle piste ciclabili allora... «In effetti Ariadello è il crocevia di numerosissime piste ciclabili. Ad esempio quella delle città murate, che collega pizzighettone a Soncino. Da Ariadello è anche possibile raggiungere le tombe morte, un'area molto bella, nonché importante nodo idraulico situato nel territorio comunale di Genivolta, dove congluiscono diversi corsi d'acqua, come il Canale Vacchelli, il Naviglio Civico, il Naviglio Pallavicino. Di lì parte una pista ciclabile che accompagna il corso del canale Vacchelli, e vi si arriva anche da Spino d'Adda. Vicino ad Ariadello partono anche altre due piste ciclabili, che convergono entrambe verso Cremona, con percorsi diversificati e paralleli. Una è quella dei navigli, che da Genivolta arriva a Casalmorano, Casalbuttano, e Cremona. La seconda è quella denominata «Dell'antica regina», che segue il percorso di una vecchia strada che collegava Soresina a Cremona. C'è infine una pista che collega Ariadello al comune di Soresina, e che favorisce la presenza dei soresinesi nelle giornate primaverili». Quali azioni possono ancora esser messe in atto per la valorizzazione di questo sito?
Ariadello in trasmissione su Telecolor Il 20 maggio alle 20.50 si svolgerà, su Telecolor, una trasmissione sulla Fiera di Ariadello. Sarà l'assessore Giovanni Biondi a condurre il programma. Non solo di fiera «Una proposta la vorrei lanciare proprio su quest'ultima pista. Nei prossimi anni sarebbe opportuno trovare un accordo tra Comune e Provin-
si parlerà, ma anche di ambiente e investimenti. Biondi illustrerà i lavori posti in essere dall'amministrazione provinciale per la valorizzazione del territorio. La Provincia ha investito 46mila euro per la riqualificazione di Ariadello, con la sistemazione di panchine, ripiantumazioni e quant'altro, e 50mila per le Tombe Morte. Senza contare la rete di piste ciclabili che permettono ottimi collegamenti sul territorio.
cia, per collocare lungo il percorso un sistema di illuminazione fotovoltaica, che immagazzini luce durante il giorno, per garantire poi l'illuminazio-
ne della pista di notte. In questo modo la gente potrebbe utilizzare quel percorso anche per passeggiate serali in bibicletta».