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PICCOLO Giornale di Cremona

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Anno IX • n° 33 • VENERDI’ 29 AGOSTO 2008

Settimanale • € 0,02 Copia Omaggio

SGARBO A CORADA? TUTTI LO DIFENDONO

Dopo che il gruppo dirigente del Pd ha presentato come candidato sindaco Pierpaolo Beluzzi, c'è stata una corsa di solidarietà all'attuale sindaco. Da parte di molti cittadini, degli alleati di centrosinistra (Verdi e Rifondazione) e del centrodestra (F.I. e An). Se così fosse, una grande incertezza alle primarie.

QUEL PASTICCIACCIO BRUTTO DI VIA IPPOCASTANI

Matrimoni misti

Quando il «Sì» risulta sospetto a pagina 3

Manifestazioni

La Festa del Torrone ospita la Spagna ▲

CITTÀ IN TILT, TUTTI I PERCORSI ALTERNATIVI Strade ancora sconvolte in via Dante, via Trento Trieste e cavalcavia del Cimitero. «Ancora un mese e mezzo di calvario, poi si viaggerà benissimo» dice l'assessore ai Lavori Pubblici, Daniele Soregaroli. Nell'attesa, ecco tutte le vie di fuga per superare le code.

a pagina 8

Cerchi casa? Alcune proposte scelte per voi ▲

vincente di Paolo Bodini di qualche anno fa; questa, almeno, deve essere stata la convinzione di coloro che l’hanno proposto. Tuttavia alla ciambella è mancato il buco, ossia l’assenso e la benedizione del sindaco uscente Gian Carlo Corada. Questo è l’incredibile pasticcio: senza questo imprimatur, l’operazione assume una connotazione verticistica, poco democratica, antipatica, ma soprattutto irriconoscente verso una persona che, per molti, si è spesa alla politica in alcuni casi più per dovere che per scelta. La scelta, forse affrettata, dell’esecutivo del Pd appare come un errore che vede increduli e perplessi molti militanti e simpatizzanti di questo partito, soprattutto quando Corada lascia intendere che sarebbe sua intenzione presentarsi alle primarie appellandosi alla scelta degli elettori e dei militanti pidiini. Forse la situazione è più complessa di come appare, a noi non tutto è dato sapere, ma in politica la forma ha valore, e la forma non è sembrata impeccabile. Aldemario Bentini

▲

esecutivo provinciale del Partito Democratico ha offerto la candidatura a sindaco, per le prossime elezioni amministrative, al giudice Pierpaolo Beluzzi. Con parole più semplici: il dottor Beluzzi è il candidato sindaco del PD. Giovane, quarantatrenne, nato a Bologna, laureato in giurisprudenza, uno stage presso la School of Law di New York, carriera da magistrato, sposato. Il giudice, coordinatore della sezione Gip del Tribunale di Cremona, è un autorevole esperto di materie per la modernizzazione delle pratiche relative alle attività amministrative e vanta un ottimo e ammirabile curriculum vitae. Potrebbe essere il candidato rispondente alle esigenze di rinnovamento, appartiene alla società civile, non è un politico di professione, probabilmente l’uomo adeguato a dare risposte alle richieste di sicurezza e di modernizzazione avanzate dai cittadini. A prima vista il candidato “perfetto”, una scelta che ricorda quella

a pagina 20

Coldiretti Cremona denuncia aumenti esorbitanti di prezzo dal campo alla tavola - A pagina 9

Cronaca

Venerdì 29 Agosto 2008

Quando il «Sì» risulta sospetto

Su 73 unioni civili celebrate dall'inizio dell'anno, sono ben 38 quelle tra italiani e stranieri

Boom in Comune di matrimoni “misti”, specialmente tra rumene ed egiziani

di Silvia Galli

allarme matrimoni misti, in cui una delle due parti è cittadino extracomunitario, mentre l'altro è cittadino europeo. E sono i numeri a parlare chiaro: su 73 unioni civili, celebrate dall'inizio dell'anno, ben 38 hanno tale caratteristica, mentre 35 sono quelle tra cremonesi. E in molti si fa strada il dubbio, fors'anche legittimo, che possa trattarsi di unioni combinate, basate non sul coronamento di un amore, ma su ben più materiali interessi. Una pratica che un tempo era usuale, ma che al giorno

stione riguarda la possibilità di ottenere una regolarizzazione anagrafica, o quella di diventare cittadino comunitario. In particolare quello che si osserva a Cremona, è il lievitare del fenomeno di matrimoni tra cittadine comunitarie (provenienti prevalentemente dall’Europa dell’est) ed extracomunitari, in particolare di origine nord-africana. Unioni che sono accompagnate da una confusa se non, in alcuni casi, dubbia documentazione prodotta dagli stessi “sposini”. Fenomeno che si osserva in particolare dalla seconda metà di febbraio 2008. Come se si fosse diffuso un silenzioso tam-tam. Altro particolare che balza agli

MATRIMONI CIVILI CELEBRATI ALLA DATA 9 AGOSTO 2008 73 Matrimoni misti tra cittadino italiano e cittadina straniera Matrimoni misti tra cittadina italiana e cittadino straniero Matrimoni tra cittadini stranieri della stessa nazionalità Matrimoni tra cittadini stranieri con due nazionalità Matrimoni tra rumene (residenti) ed egiziani (non residenti) Totale

19 5 7 1 6 38

MATRIMONI TRA CITTADINI ITALIANI

MATRIMONI TRA CITTADINE RUMENE E CITTADINI EGIZIANI Matrimoni già celebrati 6 Matrimoni già ﬁssati 9

d'oggi fa storcere il naso. Ma se una volta si trattava di interessi legati a un titolo nobiliare o al patrimonio, oggi la que-

occhi è l'improvviso scatenarsi di feeling tra donne rumene e uomini egiziani (dei 38 matrimoni misti, 19 risultano

CONTRIBUTI

Agevolazioni sui mutui per le giovani coppie

Quei matrimoni poco chiari

appartenere a quest'ultima categoria). Osservazione che ha messo in allerta i vertici comunali che guardano con sospetto alla situazione. Un fenomeno che viene attentamente e costantemente monitorato dal sindaco nella sua veste di ufficiale di governo, unitamente ai servizi demografici del Comune e della locale Questura. A darne l’annuncio mercoledì nella consueta conferenza stampa post giunta lo stesso sindaco Gian Carlo Corada. «Scrissi una lettera, lo scorso anno, al prefetto e al questore, segnalando la situazione. In tutti questi casi, sino ad ora, si è proceduto a segnalare alle autorità di pubblica sicurezza le fattispecie che si sono presentate, affinché fossero avviati i relativi accertamenti sulla regolarità della

Ambiente: è guerra aperta ai rifiuti E' guerra aperta ai rifiuti. cio familiare che in termini di riduzione dell'inquinamento La commissione ambiente ambientale, ha un peso nodella Provincia di Cremona, riunitasi nei giorni scorsi, ha tevole» specifica Ladina. Anche le scuole verranno messo sul piatto il proposito di partire con un piano coinvolte dal progetto che verrà presentato in consid'azione teso alla riduzione glio provinciale. «Abbiamo dei rifiuti. «Vogliamo sfruttare supermercati e punti anche rilanciato il tema degli acquisti verdi, e della fievendita perché attraverso Andrea Ladina ra che si terrà a Cremona un sistema di ricariche evisul GppNet, per cui la notino l'eccessiva circolazione stra provincia è considerata prima in Eudi contenitori in plastica» spiega il presiropa» continua Ladina. dente di commissione, Andrea Ladina. Un discorso complessivo ambientale Tra le altre cose in primo piano anche l'idea di rivalutare il consumo di acqua di che mette la riduzione dei rifiuti al primo rubinetto, che a Cremona è perfettamenposto. «Alcuni hanno mosso critiche al te pura e potabile. «Lo sfruttamento piano rifiuti della Provincia. Sono d'accordell'acqua pubblica permetterebbe una do con chi dice che ci si deve impegnare ancora di più, per arrivare davvero al notevole riduzione delle bottiglie. Si tratta massimo delle nostre possibilità». di piccoli accorgimenti che, sia nel bilan-

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Settimanale di informazione direttore responsabile: Sergio Cuti redazione@ilpiccologiornale.it

Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 28 Agosto ore 24,00

documentazione, dei permessi di soggiorno ed ogni altro elemento di indagine conseguente». Tali procedure di verifica sono iniziate ed è allo studio il varo di ulteriori e puntuali controlli che verranno attuati sempre in collaborazione tra Comune, Questura, e con l’ausilio della Polizia municipale. «Tutto ciò nell’ambito del corretto accertamento delle procedure ed in modo che, con la contrazione di tali unioni, si possa evitare l’aggiramento delle norme in materia di immigrazione ed il posizionamento di modalità e procedure vietate dalla legge» prosegue Corada, che quando scrisse al Prefetto, un anno fa, sottolineò anche il fatto che fenomeni simili si stavano verificando anche in altri comuni limitrofi.

Agevolazioni in arrivo per i giovani che vogliono acquistare casa. Una decisione presa nei giorni scorsi durante la giunta comunale, che ha assegnato tale proposta alla commissione consiliare competente. L'idea è quella di apportare alcune modifiche al regolamento per l’assegnazione di finanziamenti finalizzati all’acquisto dell’abitazione principale da parte dei “giovani”. La motivazione di queste modifiche è di dare la possibilità ai giovani di non essere vincolati a determinati istituti bancari per poter contrarre mutui, ma di poter scegliere in piena libertà e autonomia, senza condizionamenti. Il Comune corrisponderà direttamente ai beneficiari il contributo in conto rate d’ammortamento, previa

presentazione del contratto di mutuo e l’intervenuto acquisto dell’alloggio, nonché attestazione della banca comprovante l’effettiva erogazione del mutuo. Detto contributo sarà riconosciuto nella misura del 2% all’anno per l’intera durata del mutuo, su un importo non superiore a 50mila euro, e sarà liquidato entro la fine di ogni anno solare. Sarà facoltà del mutuatario scegliere che il mutuo sia concesso a tasso fisso o variabile, compatibilmente con il tipo di provvista disponibile tempo per tempo, presso l’Istituto che concede il mutuo.

Cronaca

Venerdì 29 Agosto 2008

L'assessore Soregaroli: «Abbiamo passato dei momenti difficili, ma adesso bisogna guardare avanti»

Piazza Marconi, i cittadini insorgono

di Laura Bosio

orna a imperversare la polemica su piazza Marconi. Semplici cittadini che parlano al bar, lamentandosi tra loro, ma anche un gruppo organizzato, che si firma come Osservatorio cittadino apartitico, che sta diffondendo un documento fatto di cronologie e quadri economici, e che punta il dito contro la tanto discussa piazza.

La Festa del Torrone ospiterà la Spagna

dichiarato per il Comune un costo zero, mentre invece lo stesso si è trovato ad affrontare una spesa superiore al milione di euro. E naturalmente quello che tutti i cittadini sottolineano, specialmente i residenti o coloro che si sono visti costretti a chiudere il negozio, situato sulla piazza, è la lungaggine di lavori che sembrano non finire mai, e che hanno attraversato ormai due amministrazioni, e che verranno ereditati da quella successiva. Risponde senza troppo

I lavori in piazza Marconi

Risale al maggio 2000 il primo documento che parlava di piazza Marconi, definendo il numero di posti auto minimo che il parcheggio avrebbe dovuto avere (600). Quello che sottolinea, in particolar modo, il documento, è che inizialmente si era

scomporsi l'assessore Daniele Soregaroli, stanco di polemiche. «Polemiche sterili» sottolinea «e di nessuna utilità. E' il caso di guardare avanti, ora, e pensare a portare a termine i lavori il prima possibile». Intanto il 30 settembre dovrebbe finalmente

prendere il via il secondo lotto, che consiste nella vera e propria realizzazione del parcheggio». Per quanto riguarda gli oneri a carico del Comune, Soregaroli non ha difficoltà a spiegare che «Sono stati legati alla conclusione dei lavori archeologici. Non potevamo certo prevedere quale sarebbe stata la loro portata, e quando ci siamo trovati con 3/4 di lavori fatti, non potevamo certo interromperli. Così abbiamo stanziato una cifra, facendo così un'operazione importante in termini di investimento culturale». Dunque per il Comune quello stanziamento non è stato una somma buttata via, ma bensì un investimento sulla cultura locale, e sulla valorizzazione di un patrimonio archeologico che era ri-

masto nascosto nel cuore della città. «Riconosco che la vicenda di piazza Marconi è stata una situazione di grande sofferenza, con continue interruzioni dei lavori. E so che anche per i cittadini è stato difficile Ora però bisogna andare avanti, e cercare di portare a termine il tutto prima possibile. Vorrei che, vista la situazione che tutti abbiamo sopportato, si guardasse ora avanti, con l'obiettivo di chiudere tutto senza ulteriori difficoltà». Soregaroli ricorda anche le imposizioni fatte dalla giunta a Saba, la ditta costruttrice, in merito alle metodologie. «Si è trattato di una manovra per garantire una maggior sicurezza ai residenti, anche se ha comportato un aumento dei costi»

Sarà la Spagna la città ospite straniera, che prenderà parte alla festa del Torrone di Cremona 2008. Una delegazione cremonese formata dal sindaco Corada, dagli assessori Berneri e Baldani, in qualità quest’ultimo di presidente dell’associazione italiana Città del Torrone e del dirigente Ivana Iotta, ha avuto una serie di incontri a Xixona famosa per il torrone morbido o “turrón de Jijona”. «E' una città che conta una ventina di produttori» ha spiegato il vicesindaco Luigi Baldani «che producono torrone e lo esportano nei paesi sudamericani. L’incontro prevede che ci sia uno scambio di promozione dei torroni, che producono le due città, Cremona e Xixona, i cui prodotti sono molto differenti e non si fanno concorrenza tra di loro. Abbiamo proposto al sindaco di partecipare alla festa del Torrone e il primo cittadino ha promesso che riunirà tutti i produttori entro fine settembre. Per quella data torneremo con una delegazione qualificata per esporre il progetto. I produttori tra l’altro stanno lavorando per avere l’Igp». Un’alleanza spagnola dunque per rafforzare un pro-

dotto, farlo conoscere ed esportarlo. Dal 21 al 23 novembre nel centro storico, fra le strade, le piazze, sotto gli antichi portici, si svolgerà la Festa. Tanti i banchetti in cui sarà possibile assaggiare, acquistare, e imparare a conoscere non solo il Torrone di Cremona ma anche quello portato da città lontane italiane ed estere. E poi sarà ancora festa con gli spettacoli, il corteo storico e tanti eventi, tutti gratuiti per il pubblico. E per chi vuole conoscere ancora meglio il torrone, saranno aperti i laboratori a tema. Non mancherà la cena di gala, preparata da un grande chef, e, ci si potrà pure cimentare nell'invenzione di una ricetta che verrà poi realizzata da pasticceri professionisti e quindi premiata. Non mancheranno gli spazi dedicati ai più piccoli. «Il cuore commerciale sarà anche quest’anno Piazza Stradivari» ha spiegato Baldani «ma allargheremo anche gli stand alle vie limitrofe. Inoltre visto che la Cremonese in quei giorni giocherà fuori casa, l’area retrostante lo stadio Zini sarà disponibile per i camperisti. Lo scorso anno ne arrivarono più di 600».

Cronaca

Venerdì 29 Agosto 2008

Ancora un mese e mezzo di passione, poi la viabilità sarà migliore, spiega l'assessore Soregaroli

Lavori in via Dante: traffico congestionato

VIABILITA' ALTERNATIVA

di Silvia Galli

I percorsi alternativi per districarsi fra i lavori in corso

rmai la città è un vero e proprio cantiere aperto: sono iniziati i lavori per i sensi unici in via Dante e viale Trento e Trieste con il rifacimento delle due rispettive piazze, in concomitanza con i lavori sul cavalcavia del Cimitero, che portano a una congestione della viabilità cittadina. Una situazione che innervosisce i cittadini, costretti a seguire mille deviazioni prima di riuscire a imboccare la direzione desiderata. Non mancano, naturalmente, recriminazioni e dissensi a cui il comune risponde invitando alla calma. «Ci auguriamo di arrivare ad avere una viabilità assestata entro novembre» spiega l'assessore ai Lavori Pubblici, Daniele Soregaroli, promettendo la celerità dei lavori. «Bisognerà sopportare ancora un mese e mezzo di disagio forte, poi la circolazione stradale potrà tornare alla normalità. Fosse stato per me, avrei iniziato tutto un mese e mezzo fa, ma non è stato possibile». Intanto sul cavalcavia del cimitero si stanno concludendo i lavori sulla rampa

Un momento di traffico in via Dante

d'ingresso verso la città, che entro il 15 settembre verrà riaperta, per chiudere quella in uscita. «Questo permetterà di alleggerire un po' il traffico a porta Milano che altrimenti risulterebbe troppo congestionato» precisa l'assessore. Del resto i cremonesi, grandi amanti delle due ruote, in questi giorni potranno approfittarne per spostarsi in bicicletta finché la stagione estiva reggerà. «Suggeriamo

anche di sfruttare il più possibile la tangenziale negli spostamenti da un capo all'altro della città» dichiara ancora l'assessore Soregaroli. «Con questi lavori ci auguriamo di rendere più sicura la circolazione cittadina. Via Dante, dopo via Mantova, è una delle strade che conta il maggior numero di incidenti, tra cui molti con esiti mortali. Vi sono certi incroci pericolosi, e i lavori dovranno servire a diminuire il rischio di scon-

tri. Essi rientrano nel programma complessivo di riordino della viabilità cittadina». «Un tassello in più, insieme alla realizzazione delle Ztl e delle isole pedonali. Per la parte sud della città, invece, si dovrà puntare sulla realizzazione della strada Sud, che se andrà a buon fine potrebbe essere un'ottima opportunità per Cremona, e decongestionerebbe il traffico su via Giordano».

Prorogato fino al 31 dicembre il contratto con i Vigili dell'Ordine E' stato prorogato fino al 31 dicembre il rapporto di collaborazione con l’istituto di vigilanza privato Corpo Vigili dell’Ordine s.r.l.. A dare l’annuncio è stato l’assessore comunale Ciriaco Sorrentino che ha spiegato: «Vista la positiva sperimentazione svolta sino ad ora con l’accordo all’interno del “Pacchetto Sicurezza” con il Corpo Vigili dell’Ordine, il cui compito è quello di preven-

L'assessore alla sicurezza Ciriaco Sorrentino

zione e segnalazione, abbiamo deciso di rinnovare il contratto. La scadenza del contratto corrisponde all’assunzione dei neo vigili urbani, grazie al concorso che è stato indetto. La spesa prevista, per la continuazione del rapporto è di 21.669 euro, che non va a gravare sul bilancio generale, in quanto un capitolo, a suo tempo, era già stato stanziato per la Polizia Municipale».

Dunque come districarsi dalla giungla urbana, durante i mesi interessati dai lavori? Ecco le indicazioni viabilistiche e i lavori che verranno via via messi in atto. E' determinato il divieto di circolazione veicolare in via Montello nel tratto compreso fra l'incrocio (escluso) con via Zara e l'incrocio (escluso) con corso Garibaldi solo per il traffico proveniente da piazza Fiume. Tra via Dante e l'incrocio con piazzale della Stazione Ferroviaria vi sarà un restringimento di carreggiata, con deviazione del traffico veicolare con direzione piazza Risorgimento sulla corsia di marcia lato sud. Tra via Dante e incrocio con Piazza Risorgimentovi sarà un restringimento di carreggiata, garantendo la circolazione veicolare a senso unico di marcia in direzione piazza Risorgimento su due corsie affiancate. Vigerà il divieto di sosta e fermata con rimozione forzata in piazza Risorgimento lato est nel tratto fra gli incroci con via dante e viale Trento e Trieste. Verrà chiuso il lato est di piazza Risorgimento nel tratto Dante-Trento e Trieste, garantendo la circolazione veicolare a senso unico di marcia in direzione viale Trento e Trieste/Garibaldi. Verrà instaurato il senso unico di marcia in viale Trento e Trieste nel tratto compreso fra l'incrocio Garibaldi/Montello e l'incrocio con via Palestro con direzione verso quest'ultima. Senso unico di marcia anche in via Palestro, nel tratto compreso fra il civico n° 43 e l'incrocio con via Dante, con direzione verso quest'ultima e con possibilità di svolta a destra (in direzione piazza Libertà) o a sinistra (in direzione piazza Risorgimento). Verrà instaurato il divieto di circolazione veicolare in via Dante nel tratto compreso tra il parcheggio ex Tramvie (accessi esclusi) e l'incrocio con via Palestro, fatta eccezione per l'acceso alle proprietà laterali. I mezzi pubblici di linea extraurbana potranno accedere e defluire regolarmente dalla stazione terminal collocata oltre il parcheggio. Tutto il traffico veicolare dovrà accedere e defluire esclusivamente dal lato piazza Libertà. Vi sarà la contestuale chiusura di via Dante in prossimità dell'incrocio con via agli Scali. Vigerà il divieto di sosta e fermata con rimozione forzata in via Dante nei tratti interessati dai lavori ed in base alle esigenze tecniche del cantiere. Un'apposita segnaletica verticale distanziometrica di preavviso riguardane tali provvedimenti è posizionata lungo tutte le direttrici di marcia che confluiscono in piazza Risorgimento e su quelle interessate dalle chiusure al traffico e dalle relative deviazioni alternative.

Torchio: «La Giunta provinciale ha espresso parere favorevole, ma ascoltiamo la comunità locale»

Cremona-Mantova: avanti tutta, ma con i dovuti accorgimenti

Incontro al vertice nel municipio di Piadena tra il presidente della Provincia di Mantova, Maurizio Fontanili e di Cremona, Giuseppe Torchio. Tra i punti principali nell’agenda della riunione, quello dell’autostrada CremonaMantova, il cui progetto, nonostante le numerose osservazioni piovute da varie parti, tra cui Coldiretti, che si fa portavoce delle perplessità degli agricoltori cremonesi, prosegue a pieno ritmo. Nel corso dell'incontro, i due presidenti hanno verificato i requisiti indispensabili per il proseguimento dell’iter esecutivo dell’opera, esaminando in profondità gli aspetti legati alla compatibilità, all’impatto ambientale, alle opere di compensazione e mitigazione, agli interventi a favore dei territori coinvolti dall’intervento ritenuto indispensabile per il miglioramento della viabilità

del sud Lombardia che consentirà, tra l’altro, di togliere traffico pesante dalle strade provinciali. Al riguardo i due amministratori hanno anche discusso in via informale di un’eventuale ingresso nella compagine azionaria della società Autostrade Centropadane della stessa Provincia di Mantova, ad oggi esclusa. Punto focale resta, inoltre, il tema dell’inter-

modalità: unitamente all’avvio dei lavori per la CremonaMantova si dovrà proseguire l’impegno per la ferrovia e la

navigazione del Po. «Pochi giorni fa la giunta provinciale ha espresso parere favorevole al corridoio autostradale Cremona-Mantova, indicando al contempo una serie di osservazioni e richieste specifiche lungo il tratto compreso da Cremona a Tornata» precisa Torchio. «In particolare, abbiamo indicato come necessari alcuni opportuni approfondimenti, sia a livello territoriale che di compensazione ambientale e di connessione alle rete viaria locale, che vadano nella direzione indicate dalle stesse comunità locali, che devono

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Il presidente Giuseppe Torchio

essere sempre protagoniste insieme alle istanze del mondo agricolo, attraverso un metodo concertativo tra le diver-

se esigenze, di cui bisogna fare sintesi». Peraltro, sia a livello di Camera di Commercio che di Provincia, la generalità delle forze economiche e sociali, comprese quelle agricole, ha unanimemente riconosciuto l’importanza strategica e la priorità del collegamento dell’autostrada regionale Cremona-Mantova, a cui la Regione partecipa direttamente con 110 milioni di euro, ma anche per quanto riguarda la via d’acqua, sono stati chiesti 120 milioni di euro immediatamente disponibili su leggi regionali già finanziate.

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L'INCHIESTA

Cronaca Fanti racconta le motivazioni della sua scelta e ringrazia il lavoro di Corada

«Se non ci sarà il rinnovamento mi dimetterò dalla mia carica» E' bufera nel centro sinistra, dopo la dichiarazione della maggioranza della classe dirigente del Pd, di voler candidare alla carica di sindaco della città il giudice Pier Paolo

Beluzzi. Una notizia che ha causato una “spaccatura” tra coloro che sostengono il sindaco Gian Carlo Corada e chi invece caldeggia per il giudice. Del resto la notizia è

arrivata inattesa anche per lo stesso Corada che si riserva di decidere il da farsi. Sarà “testa a testa“ tra Beluzzi e Corada? O quest'ultimo si ritirerà in buon ordine?

di Silvia Galli

di questi giorni la proposta di candidatura a sindaco del giudice Pierpaolo Beluzzi. Candidatura che è sostenuta dal segretario provinciale del Pd Mauro Fanti, ma anche da una lunga lista di vertici e militanti dello stesso partito e da semplici cittadini attratti dalla “novità” che rappresenta. Abbiamo parlato di questa candidatura con un’intervista allo stesso Fanti. Perché Beluzzi? «Perché nella società si coglie l’esigenza che il Pd dimostri nei fatti una capacità d’innovazione della proposta programmatica non disgiunta da un serio rinnovamento della classe dirigente. Beluzzi è un giovane e valente magistrato che, nel pieno della sua carriera, ha deciso di credere nel Pd e di mettersi in gioco, lavorando per il futuro di Cremona. Dobbiamo aprire un nuovo ciclo di sviluppo economico e sociale, guardando alla Cremona del 2020. Per fare questo occorre un nuovo volto che incarni questo passaggio». Perché non avete riconfermato Corada?

«Per le ragioni che ho appena citato. La decisione non è una bocciatura del sindaco uscente, bensì la presa d’atto che si deve innovare partendo da quanto di positivo è stato fin qui fatto». Il sindaco era stato informato preventivamente che al suo posto sarebbe stato proposto il giudice Beluzzi? «No, abbiamo parlato della cosa solo lunedì scorso» Un bilancio del mandato Corada? «In questi anni di attività pubblica ha sempre dimostrato di essere una risorsa per il centrosinistra. Lo è sta-

Mauro Fanti, coordinatore provinciale del Pd

«Si deve poter fare le cose che si promettono in campagna elettorale» to come amministratore pubblico e spero che lo sarà facilitando e guidando questa fase di rinnovamento della classe politica cremonese. Sono molti i meriti che gli vanno riconosciuti, tra i tanti la capacità di concretizzare un progetto che sembrava

perso, Piazza Marconi, di aver portato a compimento Linea Group che da tempo giaceva sui tavoli della politica, l’impegno del Parco dei Monasteri che finalmente vede qualche via d’uscita. Sul fronte politico gli va riconosciuta la capacità di aver saputo tener unita una coalizione che, in più occasione, ha dimostrato i suoi limiti». La verità è che parte del partito ha criticato la scelta di Beluzzi. «Quando si parla in astratto di rinnovamento tutti applaudono. Quando si passa ai fatti concreti, gli apparati resistono con forza. Era pre-

vedibile e previsto. Questo però era uno dei punti programmatici che ho posto alla base della mia segreteria. Non ho intenzione di recedere». Quando è maturata la scelta? «Il rinnovamento, se si è persone serie, non lo si deve solo annunciare: lo si deve realizzare. Mettendo in conto le resistenze delle persone interessate e dei loro apparati. Per questa ragione in diversi colloqui riservati ho informato Gian Carlo Corada che si stava andando verso questa direzione. Come responsabilmente deve fare un segretario, ho sondato in modo riservato personalità potenzialmente candidabili per capire la loro disponibilità. Tra queste la più autorevole è parsa quella del giudice Pierpaolo Beluzzi. Preciso: ho chiesto una disponibilità a partecipare alle primarie. Questo l’ho riferito a Gian Carlo nel colloquio di lunedì e all’esecutivo provinciale lunedì sera». Si ha, comunque, l’immagine di un Pd spaccato. «E’ molto più unito di quello che può sembrare. Ed è anche fisiologico che di fronte ad una proposta innovativa ci si interroghi e confronti». E se Corada si presentasse alle primarie? «Come ho detto spero che Corada accetti la mia proposta di mettersi alla testa del processo di rinnovamento. Se così non fosse ci saranno le primarie. Da lì nascerà il nostro candidato sindaco che appoggerò lealmente. Dopo le elezioni deciderò del mio futuro». Si spieghi meglio… «Semplicemente, ritengo che avviare un nuovo progetto politico amministrativo per Cremona sia il mio mandato. Se ciò non avvenisse lascerei la guida del Pd. Non sono attaccato alla poltrona con la colla». Quali assessori dell’attuale giunta “salverete”? «Sarà il sindaco, nella sua

autonomia e autorevolezza a fare le scelte, nessuna imposizione da parte del Partito democratico». Dagli ambienti del partito si dice che i tre assessori che continueranno a lavorare nell'eventuale giunta di centropsinistra saranno Maura Ruggeri, Daniele Soregaroli e Luigi Baldani…. «Ripeto: sarà il nuovo Sindaco a fare le scelte, nessuna imposizione dal Pd». Parliamo di coalizioni. «La linea del Partito Democratico è chiara: le coalizioni saranno programmatiche e non più ideologiche. Si deve poter fare le cose che si promettono in campagna elettorale». Passiamo alla Provincia. «Si sta ragionando…»

Pierpaolo Beluzzi

Si parla di una ricandidatura dell’attuale presidente Torchio.. «E’ ancora presto… La situazione dal punto di vista elettorale in provincia è molto complicata. Va valutata con grande attenzione. Torchio ha fatto in questo senso alcune dichiarazioni molto corrette ed apprezzabili, lasciando al Pd lo spazio di decisione necessario». Quale sarà il futuro di Mauro Fanti, segretario provinciale o possibile amministratore con un posto in giunta provinciale come assessore? «Come ho detto ho un obiettivo primario: cercare di portare al successo elettorale più Comuni possibili oltre che la Provincia, poi si vedrà. Non avrei mai immaginato di essere segretario di un partito, quindi per il futuro non escludo nulla». Si parla in politica tanto di pari opportunità, ma la scelta sui candidati cade sempre su uomini… «E’ vero, condivido questa valutazione che per me è anche un impegno. Il Partito democratico ha introdotto la parità di genere che ha fatto crescere in modo decisivo, ma non ancora soddisfacente, la presenza di donne nella politica attività. Per le amministrazioni che nasceranno nel 2009 stiamo mettendo a punto idee e proposte molto innovative».

Corada: «Grazie per la solidarietà»

«Mi si è scaricata due volte la batteria del cellulare, per tutte le telefonate di solidarietà che ho ricevuto, e di questo ringrazio tutti». E' un Gian Carlo Corada pieno di gratitudine, quello che ringrazia tutte le persone, politici e semplici cittadini, che hanno manifestato nei suoi confronti la più piena solidarietà, attraverso le telefonate ma anche sul blog del sindaco stesso. Il sindaco, però, non si sbilancia. «A tutti coloro che mi sono vicini dico di avere pazienza qualche giorno, perché voglio un po' di tempo per pensare. Per ora, quindi, non voglio fare dichiarazioni in merito. Quello che mi interessa di più, oggi, è la mia attività amministrativa per la quale stiamo affrontando giorni importanti. C'è stato l'accordo con la Sovrintendenza per alcuni punti cardine della città, come la mediateca , palazzo Pallavicini, l'archeologia, piazza Marconi. C'è poi stata la scelta di bloccare gli aumenti delle rette di scuole e asili nido, nonché l'inflazione, sperando che tutto ciò rappresenti un segnale anche per altri soggetti, e perché tale esempio venga seguito. Mi preoccupa il futuro di migliaia di citta-

dini che si troveranno in autunno bersagliati da bollette e tariffe in aumento, e con la difficoltà di arrivare a fine mese. Un altro aspetto importante, su cui ci

Il sindaco Gian Carlo Corada

stiamo impegnando, è la legalità, nonché la dignità della donna che ha diritto alla massima sicurezza. A questo proposito è arrivata la proroga nell'accordo con i privati per i controlli notturni. Quale che sia la mia scelta sul da farsi, manca ancora quasi un anno alle elezioni, e in questo anno porterò avanti tutte le cose iniziate, al meglio. Sono fermamente convinto che in una società che si basa su simboli e messaggi, sono i fatti e le scelte quello che veramente contano». lb

Venerdì 29 Agosto 2008

«Il Pd sta scaricando i suoi uomini»

Zanibelli (FI): «Noi abbiamo una rosa di nomi. Pasquali? Perché no?»

di Laura Bosio

eazione dura e impietosa dal centrodestra cremonese in merito alla decisione del Pd di candidare il Beluzzi. «Mi sembra chiaro che il partito stia scaricando, pian piano, tutti i suoi uomini di punta» ha dichiarato Francesco Zanibelli, coordinatore cittadino di Forza Italia. «Prima Bodini, ora Corada. Vi sono due o tre persone che prendono le decisioni, e il partito è in crisi profonda. Dicono che ci sono le primarie, ma è ovvio che siano una montatura, come dimostra il fatto che abbiano presentato il proprio candidato sindaco prima delle stesse». Che cosa farà il centrosinistra in Provincia? «Sulla Provincia nessuno tira fuori candidati perché la danno già per persa. Sanno benissimo, visti i dati, che perderebbero comunque le

Francesco Zanibelli

elezioni, a quel livello». E il centrodestra cremonese che cosa farà? «Noi abbiamo già una rosa di nomi per il candidato sindaco. Abbiamo stretto un accordo tra Fi, An, Lega e Udc, in base al quale ognuno porterà dei nomi, ma il candidato non sarà scelto sulla base della sua appartenenza politica, ma sulla sua possibilità

di essere eletto». Voci di corridoio parlano del presidente dei giovani Industriali, Andrea Pasquali, come di un possibile candidato... «Sicuramente potrebbe benissimo competere con il candidato del Pd, e ha tutte le carte in regola, ma stiamo valutando anche altri nomi, e non c'è ancora niente di deciso». C'è chi vi accusa di essere in ritardo. «La questione non sta in questi termini. La sinistra aveva esigenza di trovare un nome il prima possibile, in quanto loro devono prima affrontare le primarie. Inoltre noi proporremo un candidato

che non ha necessità di farsi conoscere, al contrario del loro, che per i cittadini è pressoché sconosciuto». E in Provincia cosa pensate di fare? «A quel livello riteniamo di avere del tempo in più. Senza contare che si tratta di una questione delicata: bisogna tener conto di un territorio più ampio, che comprende Casalasco e Cremasco. In ogni caso, secondo me il candidato in Provincia dovrebbe essere un cremonese, per una questione di equilibrio: a Crema il centrodestra è già forte, come dimostra la vittoria alle comunali. Invece ci manca una figura amministrativa di peso». Dal canto suo, Andrea Pasquato, presidente dei giovani industriali, non si sbilancia a fare commenti. «Sono lusingato degli apprezzamenti, ma di proposte non ne ho ancora ricevute, e considero l'ipotesi della mia candidatura solo come un gossip estivo, come ce ne sono tanti».

Carminati (An): «E' grave che Corada e la sua giunta siano stati messi da parte»

«Volevano darci lezioni di democrazia, ma erano solo delle parole al vento»

ANNAMARIA ABBATE - PD Quello che si è voluto portare avanti è un nuovo progetto di rinnovamento della visione della città. Larga parte del gruppo dirigente, me compresa, si prende la responsabilità di proporre un cambiamento sulla coalizione. Se il sindaco avrà voglia di continuare ad essere in gioco, si candiderà, e saranno i cittadini a scegliere, con le primare. Del resto la dirigenza ha il dovere di definire delle linee nuove, ma dal canto loro i cittadini hanno diritto di fare liberamente la loro scelta, nella più piena democrazia. Nessuno ha dato il benservito a Corada che, speriamo, entri a far parte di questo processo di rinnovamento».

ANDREA LADINA - VERDI «A distanza di qualche giorno si è precisato che la decisione non veniva dal partito come tale, ma da alcuni membri dello stesso. Sarebbe stato grave il contrario. Il Pd deve lavorare con i propri alleati, e un incontro preliminare

sarebbe stato opportuno. Noi stiamo ancora lavorando. Il nostro termine non è ancora scaduto. Dal canto nostro pensiamo di dare sostegno al sindaco uscente. Sono convinto che si ricandiderà».

«In questi anni il Pd voleva darci lezioni di democrazia sulla scelta dei canditati, attraverso le primarie, mentre ora dimostrano che si trattava solo di parole al vento». Così dichiara Ugo Carminati, coordinatore cittadino di Alleanza Nazionale. «Quella del giudice Beluzzi, infatti, non è una candidatura del Pd, ma di una parte di esso. Diversi membri del partito hanno appreso la cosa dai giornali». Si tratta quindi di un mettere da parte l'attuale amministrazione? «Il fatto che Corada e la sua giunta non vengano riproposti è grave, perché per altri dieci mesi la città si troverà amministrata da persone che sono state radicalmente bocciate. Questo significa che molto probabilmente verremo amministrati controvoglia. C'è poi da dire che le giunte, sia in Provincia che in Comune, sono sostenute dal Pd, ma anche da una sinistra radicale, che è stata scaricata, e c'è da chiedersi come reagiranno. Tra l'altro, proprio in questo periodo, il Nord sta discutendo temi

fondamentali, come l'Expo, la navigabilità del Po. Mi chiedo come riusciranno ora i nostri amministratori a fare qualcosa in questo senso, dopo che

Carpani (Lega): «Noi sceglieremo un candidato che sia cremonese»

CINZIA ZAMPINI - RIFONDAZIONE Personalmente ritengo che sia stata una mossa di cattivo gusto nei confronti del sindaco Corada rispetto al quale esprimo ancora grande apprezzamento. E non faccio fatica ad affermare che, in caso di una sua ricandidatura, sarò dalla sua parte. Del resto non condivido assolutamente questa ricerca dell'uomo che impersonifica la giustizia, sull'onda di un ingiustificato senso di insicurezza. Mi sembra un modo di rincorrere la destra.

Ugo Carminati

sono stati “bocciati”». E il Pdl quali carte intende giocare? «Dal canto nostro ricominceremo a incontrarci la settimana prossima, dopo la pausa estiva, con la Lega e l'Udc, e magari allargandoci ad altre formazioni minori, come la nuova Dc, i socialisti, i Pensionati, eccetera. Questo porterà alla scelta di un candidato per Cremona, ma anche per tutti gli altri comuni che andranno alle amministrative, in quanto secondo noi quello che è importante è fare un discorso il più possibile complessivo. La sinistra ha preso una decisione dalla sera alla mattina, mentre noi vogliamo fare un discorso più complesso». Dunque niente nomi, per ora, dei vostri candidati? «Il nome del candidato sindaco è assolutamente prematuro. Noi prima ci consulteremo con tutti i partiti che vogliono aderire, e decideremo insieme. Dall'altra parte invece hanno scaricato gli alleati, e lo stesso Corada».

Alessandro Carpani

«La cosa più grave è che la sinistra non riesca a trovare una persona valida tra i 75mila cittadini cremonesi. Questo è un chiaro segno che hanno

problemi in casa loro. Sono andati a scegliere come possibile candidato un piacentino, come prima avevano scelto Corada, anch'esso non residente in città. Come a dire che i cremonesi non sono capaci di governarsi». Sono parole forti e decise quelle di Alessandro Carpani, segretario provinciale della Lega. «Il fatto di cambiare sindaco dopo cinque anni, significa ammettere di aver sbagliato tutto. E' come dire ai cittadini che alle precedenti elezioni hanno dato un voto inutile». E la vostra scelta quale sarà?

«Sicuramente noi sceglieremo un candidato di Cremona perché solo una persona che ci è nata, o comunque che l'ha vissuta a lungo, può amare la città, e cercare di migliorarla». Avete già qualche nome? «Le idee le abbiamo, ma nel centrodestra ancora non ne abbiamo parlato. Dovremo incontrarci, e pensare prima di tutto al programma. Secondo noi questa è la vera priorità. Successivamente penseremo ad un candidato che possa portarlo avanti. Entro un paio di mesi dovremmo aver pronto il nome definitivo».

Venerdì 29 Agosto 2008

In Breve LA CCIA ASSUME UN DIRIGENTE La Camera di Commercio di Cremona ha indetto una selezione pubblica, per esami, finalizzata alla assunzione a tempo determinato di un dirigente a cui conferire l’incarico di direzione dell’area amministrativo-anagrafica e regolazione del mercato. Il termine per la presentazione delle domande è fissato alle ore 12 del 22 settembre. Per eventuali chiarimenti è possibile rivolgersi all’ufficio personale della Camera di Commercio (piazza Stradivari, 5 - telefono 0372/490261) negli orari di apertura al pubblico degli uffici.

VISITA GUIDATA A SAN GIOVANNI IN CROCE Appuntamento sabato 13 settembre alle 14.15 con il Touring Club di Cremona che organizza una visita guidata a San Giovanni in Croce. Il ritrovo per i partecipanti è a Cremona, in Piazza Libertà (parcheggio antistante la sede dei Vigili Urbani), da dove con mezzi propri si raggiungerà l’ingresso della Rocca di San Giovanni, posto in Via Giuseppina 4. Il rientro a Cremona è previsto verso le 18,30. Si visiteranno il giardino e la Rocca Villa Medici del Vascello, nonché l’antica Parrocchiale di San Zavedro e l’oratorio della S.S. Trinità, divenuto tra Settecento ed Ottocento mausoleo dei Dè Soresina Vidoni. Guidano la visita Marida Brignani e Luciano Roncai.

IL COMUNE CERCA IL DIFENSORE CIVICO Il Comune di Cremona promuove un bando per la selezione del Difensore Civico. Chiunque può autocandidarsi o proporre candidature, presentando istanza, corredata di curriculum dettagliato e dichiarazione sostitutiva, all'Ufficio Protocollo (P.zza Del Comune n. 8) entro le 13.30 del 30 settembre. Presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico sono a disposizione i moduli per l'istanza di presentazione della candidatura e per le dichiarazioni sostitutive. La copia del bando, unitamente ai moduli per l'istanza di presentazione della candidatura e per le dichiarazioni sostitutive, sono disponibili sul sito del Comune di Cremona all'indirizzo www.comune.cremona.it.

ALL'ARCI IL MERCATINO DEI LIBRI USATI E' partito il 21esimo Mercatino popolare dei libri scolastici usati per le scuole superiori, promosso dall'Arci cremonese in collaborazione con il Movimento studentesco. Esso si svolgerà fino al 19 settembre presso il Centro sociale Arci (via Speciano 4, Cremona). Il Mercatino, aperto ogni giorno dalle 16 alle 19, si svolgerà con le seguenti modalità: fino al 6 settembre ritiro dei testi usati, dal 5 al 13 vendita, dal 17 al 19 restituzione. Come sempre, il 21esimo Mercatino vuole essere anche un luogo di incontro e comunicazione, di aggregazione e scambio. Per stare e fare insieme, parlando di scuola e società, di vita e comunità, confrontando opinioni ed esperienze, intrecciando sogni, rabbie, speranze. Per questo durante e dopo il Mercatino verranno promossi incontri, spazi di documentazione, mostre, animazioni, cineforum, concerti.

DIREZIONE DEL LAVORO, NUOVI ORARI La direzione provinciale del lavoro di Cremona a partire dall’1/9/08, per gli uffici di via Cavallotti 1 e di via Boldori 2, ripristina il mercoledì del cittadino con orario continuato dalle ore 9 alle ore 16,30. Il lunedì pomeriggio, dalle ore 14,45 alle ore 16,45, viene mantenuto unicamente il servizio dell’Ispettore di turno presso gli uffici di via Boldori 2. Nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e venerdì l’orario di apertura al pubblico è dalle ore 9,00 alle ore 12,30, per entrambe le sedi.

PIZZIGHETTONE: ANTIQUARIATO NELLE MURA Anche quest’anno Pizzighettone Fiere dell’Adda presenta la 12esima edizione della rassegna «Antiquariato nelle mura», che per due fine settimana consecutivi (6-7 e 13-14). porterà a Pizzighettone (CR) le migliori collezioni di antiquari selezionati del nord Italia. La rassegna si svolge all’interno della splendida cinta muraria (XVI sec.), unica nel suo genere per la doppia prerogativa di possedere un centro storico interamente circondato di mura a cavallo del fiume Adda con ambienti interni a volta di botte (34 ambienti per circa 3.000 mq di area espositiva), tutti collegati tra loro per un unico suggestivo percorso espositivo al coperto: le Casematte. E’ proprio in questi ambienti che si svolge la rassegna, interamente al coperto per circa 1.900 mq. Gli antiquari partecipanti metteranno in vetrina il meglio delle loro collezioni: arredi da esterno e country, tappeti ed arazzi, mobili italiani dal XVI sec. ai giorni nostri, porcellane europee e maioliche, pizzi e tessuti, oggetti etnici e argenti, illuminazione, compleneti di arredo e oggetti di design e modernariato. La manifestazione offre un’opportunità per tutti, sia per coloro che si avvicinano per la prima volta all’antiquariato sia per chi è alla ricerca del mobile per la casa, sia per il collezionista sempre alla ricerca del pezzo raro ed insolito.

Cronaca

Cremona verso il mais ogm?

E' stato inaugurato il nuovo Centro di ricerca della Pioneer Hi Bred di Pessina

di Giulia Sapelli

Cremona in prima linea nella ricerca sul mais geneticamente modificato. E' stato infatti inaugurato alcuni giorni fa il nuovo centro di ricerca sul mais della Pioneer Hi-Bred Italia, che si occupa appunto di studi biotenologici sul mais, per aumentarne la produzione. «Pioneer ha aiutato gli agricoltori italiani a incrementare produzioni e redditività, sviluppando da oltre 20 anni prodotti specifici per le particolari condizioni di coltivazione in Italia», ha dichiarato William S. Niebur, vice presidente di DuPont Crop Genetics Research and Development. «La nuova struttura accelererà lo sviluppo di sementi di mais a marchio Pioneer® contraddistinte da elevate rese e migliori prestazioni per gli agricoltori italiani, grazie all’uso delle più avanzate tecniche di miglioramento genetico quale il breeding molecolare».

Il centro, posizionato nella Pianura Padana, sostituisce una struttura esistente e aumenta significativamente l'impegno di Pioneer nel miglioramento vegetale in una delle più importanti regioni europee per la coltivazione del mais. La struttura, frutto di un investimento di 1,8 milioni di euro, ha aumentato in maniera considerevole la capacità di ricerca sul mais rispetto alle strutture precedenti. La nuova stazione quadruplica la superficie destinata ai laboratori, triplica la cella refrigerata di conservazione e raddoppia lo spazio degli uffici per il lavoro del team di ricerca. Pioneer ha aggiunto tre nuovi scienziati ai 12 trasferiti dal vecchio centro. La stazione darà lavoro anche a 65 operai stagionali della zona circostante. L’investimento per allestire un centro di ricerca completamente nuovo è una decisione strategica mirata a rafforzare il programma dell'azienda di miglioramento genetico in loco, grazie all’elaborazione di una maggior quantità

Mondiali di pesca, conto alla rovescia

Grande attesa per i mondiali di pesca, che si svolgeranno il 6 e 7 settembre nella cornice del Porto Canale di Cremona. Un appuntamento che porterà in città le squadre di tutto il mondo, tra le quali, pare, quella italiana è una delle più quotate. «Possiamo essere abbastanza ottimisti» spiega l'assessore allo sport Giovanni Biondi, «per una squadra che conta anche alcuni partecipanti della Ravanelli (locale squadra di pesca). La sensazione è che sia stato fatto un buon lavoro, e che si sia ottenuto un campo di gara di ottimo livello, che resterà a Cremona, e che sarà fruibile per molte altre manifestazioni». L'inaugurazione della gara sarà venerdì alle 18, mentre la competizione vera e propria si svolgerà tra sabato e domenica. Accanto ad essa non mancheranno alcuni eventi collaterali. «NavigaPo - Porto Aperto» - acqua, terra e prodotti tipici: questo l’evento che vedrà protagonista il Porto di Cremona i prossimi 6 e 7 settembre, in concomitanza dei mondiali di pesca. Una due giorni dedicata al fiume, con un consiglio provinciale aperto sui temi del Po. I cittadini potranno visitare gli oltre 20 stand e fruire degli ampi spazi del Porto

(presso via Conca) sabato 6 e domenica 7 settembre dalle 14.30 alle 19. In apposite strutture lungo tutta la banchina portuale, saranno esposti prodotti artigianali, commerciali, merceologici anche a carattere gastronomico, promuovendo così le nostre specificità territoriali. Una vetrina sul “grande fiume” che prevede esposizione di barche, mezzi operativi delle Forze dell’ordine e Militari, Protezione civile, esibizioni nautiche e sportive, intrattenimento e degustazioni di prodotti tipici. Vi sarà l’esibizione di navicelle radiocomandate, organizzata dalla Fim, il convegno «Navigare e vivere il Po», degustazioni di prodotti tipici. Sarà possibile inoltre visitare l’area sostenibile e lo spazio espositivo delle Forze dell’Ordine e Militari. Inoltre vi sarà l’esibizione dell'Associazione delle canottieri e degustazione di pizze e focacce con l’Associazione provinciale panificatori Cremona. Domenica 7 settembre, altro denso programma di iniziative, che prevede inoltre, sempre al Porto, la degustazione di prodotti di macelleria, mentre dalle ore 14.30 vi è l’apertura stand al pubblico con degustazioni di prodotti tipici.

Presso lo stesso centro, gli scienziati di Pioneer stanno sviluppando ibridi che aiutino gli agricoltori italiani a rispondere a problematiche agronomiche quali l’allettamento radicale, lo stroncamento dello stocco e le muffe della spiga. «La ricerca portata avanti da Pioneer mira in modo deciso a eliminare i fattori limitanti per le produzioni in Italia e nel resto del mondo, fornendo soluzioni basate sulla genetica, azienda per azienda, campo per campo, ettaro per ettaro», ha dichiarato Niebur. Il nuovo centro sarà cruciale per sostenere e promuovere l’innovazione e redditività in agricoltura grazie alla disponibilità di superiori soluzioni e prodotti adatti alle condizioni climatiche e ambientali che gli agricoltori italiani si trovano a fronteggiare. «Accogliamo con favore il nuovo atteggiamento del governo italiano, che sostiene l’esigenza di far ripartire appena possibile le sperimentazioni sul campo» ha concluso Niebur, «e chiediamo con urgenza all’autorità competente di rilasciare l’autorizzazione alla coltivazione di prodotti geneticamente modiﬁcati approvati dall’Unione Europea. Questo darebbe agli agricoltori la possibilità di scegliere di coltivare prodotti geneticamente modiﬁcati come il mais resistente agli insetti che riduce l’uso di insetticidi».

La canottieri Bissolati rilancia il tennis

IMMATRICOLAZIONI ALLA CATTOLICA Proseguono le immatricolazioni all’Università Cattolica di Cremona, dove è stata allestita l’Area matricole, uno spazio a disposizione delle future matricole per ricevere informazioni su corsi, tasse e agevolazioni e per consultare gli opuscoli delle facoltà. La modulistica è disponibile anche on line sul sito www.unicatt.it. Inoltre è possibile contattare il numero verde 800 209 902. Per facilitare l’inserimento delle matricole nel mondo universitario sono attivati alcuni precorsi ed un servizio di tutorato. Sono a disposizione degli studenti altri servizi: orientamento, stage e placement, relazioni internazionali, Centro informatico d’ateneo, Servizio linguistico d’ateneo, biblioteca, sale studio, laboratori di esercitazione, aule di informatica e per la teledidattica.

di dati e alla conduzione di maggiore sperimentazione nei campi, il tutto portando ad un crescente numero di ibridi di mais per i mercati del Sud Europa. Il Centro di Ricerca è specializzato nello sviluppo e la sperimentazione di ibridi di mais che dimostrano alto potenziale produttivo abbinato alla tolleranza alla piralide. La piralide è un insetto patogeno molto dannoso nella Pianura Padana e può causare ogni anno consistenti perdite di produzione.

Sergio Gelmini con le colleghe della scuola di tennis

La società canottieri Bissolati rilancia il tennis. Uno sport da sempre molto amato dai cremonesi, ai quali la società offre una vera e propria scuola, che prenderà il via, come ogni anno, a fine

settembre (il 29). La novità di quest'anno sarà il corso gratuito, rivolto a tutti i bambini delle scuole elementari e medie, dal 22 al 29 settembre. «Un approccio ludico e divertente al mondo del tennis»

spiega il maestro Sergio Gelmini, direttore della scuola, «seguito appunto dall'inizio della scuola vera e propria» Scuola che prevede un ampio organigramma: il corso propedeutico (5-7 anni), il corso principianti (7-10 anni), il corso di perfezionamento (10-12 anni), il corso di specializzazione (11-13 anni), il corso per agonisti (dai 13 anni in sù) e il corso serale per adulti. «La scuola è aperta a tutti, soci e non soci, ed è a numero chiuso: abbiamo scelto di avere pochi allievi per gruppo (non più di 5-6), in modo da garantire una buona qualità di lavoro». Insieme a Gelmini, lavorano le maestre Daniela Maccagni e

Cristina Caragea. La Bissolati inoltre, ormai da anni, collabora con altri circoli del circondario, fornendo i propri allievi per la formazione di squadre. In tutto sono 127 i ragazzi che gravitano attorno alla scuola di tennis, tra quelli della Bissolati e quelli del circolo Le Querce di Pieve d'Olmi (la cui scuola di tennis è seguita appunto dalla canottieri cremonese). «Inoltre con noi collabora il celebre tennista cremonese Beppe Menga, che gioca con i nostri agonisti migliori». Le squadre di tennis presenti alla Bissolati sono in tutto nove, suddivise in diverse categorie: under 12, 14 e 16, serie D3, serie D1 e over 45.

Agricoltura

Venerdì 29 Agosto 2008

Coldiretti rilancia la questione dell'incremento dei prezzi: «La responsabilità è nei tanti anelli intermedi»

Aumenti esorbitanti dai campi alla tavola

L’analisi proposta da Bankitalia conferma quanto la Coldiretti sta affermando da tempo: l’aumento vertiginoso del prezzo dei generi alimentari non è certamente imputa-

bile ai produttori, che insieme ai cittadini-consumatori sono i veri danneggiati da questa situazione. Le responsabilità vanno cercate nei tanti anelli intermedi, nei tanti passaggi che causano aumenti di prezzi del 100, 200, in qualche

caso addirittura 1000 per cento». A parlare è Assuero Zampini, direttore di Coldiretti Cremona, che rilancia dati e argomentazioni proposte dalla Banca d'Italia, a proposito delle distorsioni presenti nel settore ortofrutta,

MERCATI - SETTIMANA DAL 22/08/2008 AL 28/08/2008 PRODOTTO

UNITÀ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

Tonn.

169,00177,00

170,00180,00

140,00178,00

200,00203,00

Tonn.

172,00173,00

182,00183,00

168,00170,00

184,00185,00

Tonn.

N.q.

FRUMENTO

tenero buono mercantile

GRANOTURCO

ibrido naz. 14% um.

SEMI DI SOIA nazionale

ORZO NAZ.

peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

164,00-169,00 169,0-174,0 166,00-173,0 174,0-178,0 N.q 182,0-187,0 173,0-178,0 186,0-188,0

alla rinfusa

Tonn.

113,00115,00

119,00122,00

130,00131,00

FIENO maggengo agostano

Tonn.

N.q.

90,0-140,0 110,0-150,0

N.q.

Tonn.

N.q.

48,00-59,00 28,00-33,00

lattonzoli locali

15 kg.

2,95

2,910

1,950

2,960

SUINI lattonzoli locali

25 kg.

2,090

2,110

2,130

SUINI lattonzoli locali

30 kg.

2,00

2,010

2,060

SUINI lattonzoli locali

40 kg.

1,84

1,860

1,870

1,940

Suini da macello

156 kg.

1,455

N.q.

1,435

Suini da macello

176 kg.

1,300

N.q.

1,465

Suini da macello

Oltre 176

1,455

N.q.

1,395

Vacche Frisone 1ª qualità (p.v)

Kg.

2,10-2,50

Montichiari peso vivo 0,95-110

1,0601,160

Vacche fris. 2ª qualità (p.v)

Kg.

1,85-2,00

0,70-0,75

0,730-0,830

Manze scottone 24 mesi

Kg.

2,00-2,50

1,05-1,17

1,020-1,190

Kg.

1,20-1,50

0,80-1,00

0,090-1,200

(50-60Kg) pie blue belga

Kg.

3,00-4,95

4,50-5,00

4,300-4,700

BURRO pastoriz.

Kg.

1,85-1,90

1,70

PROVOLONE VALPADANA

Kg.

5,05-5,20

5,05-5,15

PROVOLONE VALPADANA

Kg.

5,30-5,50

5,25-5,45

Kg.

6,10-6,30

5,95-6,30

6,100-6,200

Kg.

6,30-6,45

6,40-6,85

6,500-6,650

Kg.

N.q.

CRUSCA

PAGLIA

press.rotoballe

SUINI

Vitelli Baliotti (50-60 kg) fris.

Vitelli Baliotti

fino a tre mesi

oltre tre mesi

GRANA Scelto 01

stag. 9 mesi

GRANA Scelto stag. 12-15 mesi

Latte naz. Crudo

(16-30 giugno)

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledi del mese. Questo dato, conseguentemente,va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il venerdi quello zootecnico che fa riferimento a quello di Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì, Modena il lunedì.

dove i prezzi in media aumentano del 200 per cento dalla produzione al consumo. «Le inefficienze evidenziate dalla Banca di Italia nel settore ortofrutticolo sono alla base di ricarichi ingiustificati che stanno provocando una riduzione dei consumi con cali del 2,6% per la frutta e dello 0,8% per la verdura, nel primo semestre del 2008» rimarca Zampini. «Un trend allarmante per alimenti alla base della dieta mediterranea, indispensabili per la salute». «Questa inaccettabile situazione non riguarda la sola ortofrutta» prosegue Zampini. «Si pensi al latte, il cui prezzo dalla stalla alla tavola aumenta del 241%, oppure al settore dei salumi e della carne, con gli allevamenti che stanno chiudendo perché i ricavi non riescono a coprire i costi di produzione saliti a livelli insostenibili, mentre i prezzi al consumo sono alle stelle. Si pensi che, in media, per l’insieme dei prodotti alimentari i prezzi aumentano di cinque volte dal campo alla tavola e che per ogni euro speso dai consumatori ben 60 centesimi vanno alla distribuzione commerciale, 23 all’industria e solo 17 centesimi agli agricoltori». Il peso eccessivo delle intermediazioni sui prezzi finali dell’ortofrutta è fra le ragioni, secondo Coldiretti, del boom

Il mercato degli agricoltori di Cremona

vissuto nei mesi estivi dai “Mercati degli Agricoltori” che, anche nel nostro territorio, si stanno affermando con crescente successo. Tre sono le ‘piazze’ fisse del Mercato degli Agricoltori in provincia: Cremona, Casalmaggiore e Crema. «L’analisi di Bankitalia testimonia che a determinare la crescita dei prezzi nell'agroalimentare e il calo dei consumi sono soprattutto le distorsioni e i troppi passaggi esistenti nel percorso dei prodotti dal campo alla tavola» conferma Roberto De Angeli, Presidente di Coldiretti Cremona. «La nostra Organizzazione sta lavorando ad una strategia per semplificare e razionalizzare la filiera per rispondere alle esigenze degli agricoltori e dei consumatori». «Coldiretti, la prima Organizzazione agricola del Paese, intende affrontare l'emer-

genza inflazione» prosegue De Angeli «con un piano che vede il coinvolgimento, oltre che delle imprese agricole, del sistema dei consorzi agrari (Assocap), dai quali passa oltre il 40% dei mezzi tecnici, lo stoccaggio e la trasformazione dei prodotti, di CoopColdiretti (sono 1300 ad oggi le cooperative socie di Coldiretti) e del sistema dei mercati diretti degli agricoltori. Per la definizione del piano auspichiamo la fattiva e necessaria partecipazione del sistema della trasformazione artigianale e industriale e della piccola e grande distribuzione. Il progetto Coldiretti, che il nostro Presidente Confederale Marini presenterà al Governo nei prossimi mesi, vuole essere l'impegno concreto dell’agricoltura italiana per il rilancio dei consumi e il contenimento dell'inflazione legata all'alimentare nel nostro Paese».

Lettere

Venerdì 29 Agosto 2008

SOCIETA'

POLITICA

Chiude l'osteria di S. Savino: se ne va un pezzo di storia

Primarie: dimostrazione di democrazia

Egregio direttore, Gira una voce strana che ai più può significare nulla se non un passa parola da bar o da osteria come si chiamavano una volta. L’osteria di San Savino chiude, per sempre si mormora sommessamente, un bisbiglio che sta diventando giorno per giorno un grido insopportabile perché sembra concretizzare una amara verità. Ogni emozione può risultare sproporzionata per chi ha sentito parlare di San Savino per qualche piccola notizia di cronaca, ma per me e la mia generazione non è così. Eppure le quattro case la chiesa, il campanile, l’osteria per molti di noi sono stati palestra di vita, per questo forte è l’emozione nell’apprendere, pur se bisbigliata della triste notizia. Si rischia di perdere per sempre il ricordo di un punto di ritrovo e di aggregazione di una vita comunitaria che non è più e di cui si dovrebbe avere nostalgia. Entro quelle mura tutto ruotava intorno alla affabilità della imponente figura del titolare, Ottorino Molinari, (Torino per tutti noi ragazzi)e che ha visto scorrere adolescenze complicate, tanta voglia di crescere in fretta per coltivare simpatie ed affetti, amicizie consolidate e perché no anche qualche timido amore. Non sarà più tempo della «Rimpatriàada di quelli di San Savino» che ogni quattro anni nella trattoria-osteria celebrava la gioia del ritrovarsi pur con molti capelli bianchi e qualche rotondità in più. Siamo comunque tutti grati alla famiglia Molinari di aver ospitato la nostra giovanile esuberanza ed a «Torino» va il mio personale affetto. Sono sicuro di interpretare il sentimento di tanti sansavinesi o forse di tutti. Angelo Ongari Cremona *

Caro Direttore, mi sembra siano due le notizie principali che riguardano la politica locale. La prima ci dice che il Pd, per selezionare i suoi candidati nelle elezioni amministrative della prossima primavera, chiamerà i cittadini cremonesi a sceglierli partecipando alle Primarie. Magari non tutti, nel PD, saranno entusiasti per questa scelta. Comunque sia, si tratta di una bella notizia. Che ci parla di democrazia e di partecipazione. Dunque di libertà. La seconda ci dice che nelle scorse settimane nella Lega Nord di Cremona il segretario cittadino é stato defenestrato perché si é permesso di contraddire le dichiarazioni del ministro dell'agricoltura. E che per decidere chi comanda nella Lega si sono riuniti in 10 persone, sei delle quali poi si sono date "malate", facendo mancare così il numero legale e aprendo le porte al commissariamento. Una notizia comica, se non rischiasse di riguardare anche il futuro del territorio, visto che la Lega - nonostante i suoi dirigenti locali - di voti ne prende mica pochi, purtroppo. Le due notizie rischiano il paradosso: mentre il centrosinistra diventa sempre più aperto e democratico, fino al limite di apparire fin troppo attraversato dal confronto e dalle discussioni, dall'altra parte si consolidano quelli che sembrano essere ormai gli ultimi “partiti stalinisti”: Forza Italia non ha mai tenuto un congresso, An si scioglierà nel PdL senza alcuna vera discussione... e la Lega applica il più vetero dei “centralismi democratici”. Adriano Ferrazza Cremona *

POLITICA/1

Raccontare panzane per mantenere il consenso Egregio Direttore, attraverso il giornale vorrei congratularmi con il sig. M. Galletti per essersi reso conto che in Italia «la disinformazione avanza come un rullo compressore». Nei giorni scorsi in un telegiornale (guardandone più d’uno, non ricordo quale ) mentre scorrevano le immagini di Berlusconi nelle vesti di «Presidente spazzino» in una delle sue ormai rituali visite in quel di Napoli, parlando di Alitalia, annunciava che il piano del Governo, prevedendo cinquemila esuberi era da ritenersi senza ombra di dubbio migliore rispetto a quello appoggiato dal precedente Governo perché Air France prevedeva di tagliare settemila posti di lavoro. Una balla bella e buona, infatti il piano francese prevedeva circa duemilacinquecento esuberi. La cosa tragica è che nessuno ( né i giornalisti presenti, né quello del telegiornale e neppure l’opposizione, in vacanza ormai da aprile) si è preso la briga di smentire, indignato, una simile fandonia. Questa è la tattica che il Presidente del Consiglio ormai usa da tempo. Racconta una panzana, constata che non vi è reazione alcuna, sa che la gente continua ad amarlo e che il suo consenso è immutato e con il sorriso stampato sulle labbra si allontana, certo di poter continuare a fare tutto ciò che vuole. Ormai si è arrivati al punto che tutto ciò che esce dalla bocca del premier è preso come oro colato, quasi più nessuno sembra avere la forza, il coraggio e la voglia di contraddirlo e ricordargli che, fra le sue numerose attività quella che meglio gli riesce, come diceva il grande Montanelli, è quella di «Presidente bugiardo». Rosa Maria Marchesi Cremona *

RINGRAZIAMENTI

Grigliata allo Stradivari: grazie a chi ha collaborato Caro direttore, Sono il gestore ristorazione presso il locale Centro Sportivo Stradivari, il 2 agosto c.a., ho organizzato una grigliata serale con affluenza e grande partecipazione dei soci e non soci del Centro con tutto esaurito, grazie anche al tempo che è stato clemente si è potuto concludere la bellissima serata all'insegna del gusto e del divertimento. Tramite il suo giornale desidero ringraziare pubblicamente tutti i collaboratori: La Moglie Chiara, Sofia, Elisa, Franco, Eli, Angelo, Gerry, Egidio, Penna, Danilo, Livio e il Sig. Antonio D' Avanzo, manager della ditta Giovanni Rana per la fattiva collaborazione, senza il cui intervento non sarebbe mai stato possibile portare a conclusione il bellissimo evento. Giordano Pedrazzi Cremona * TRIBUTI

La Giunta Corada non ha mai aumentato le tasse Egregio direttore, sottopongo alla sua attenzione una mia breve valutazione. In campagna elettorale il centrodestra non faceva che dire «Abbasseremo le tasse, non metteremo le mani in tasca agli italiani». Poi, alla prova dei fatti, queste promesse non sono state mantenute, né dal governo Berlusconi tra il 2001 ed il 2006 e nemmeno in questi primi mesi di nuovo governo. Ma non é questo il problema che voglio sollevare. Mi preme invece dire che, in questo caso, a nessuno é venuto in mente di dire «sono posizioni elettoraliste». E sì che eravamo in piena campagna elettorale! I media le prendevano per buone, le legittimavano come “cose serie”, punto e basta. La Giunta Corada - dal 2004 al 2008 - non ha mai aumentato le tasse comunali. Ciò nonostante ha fatto, ha investito ed ha mantenuto alto il livello dei servizi comunali.

Nel predisporre il bilancio per il 2009, il sindaco e la Giunta hanno deciso di proseguire nella loro scelta ed hanno detto che non aumenteranno le tasse comunali nemmeno per l'ultimo anno. La cosa bizzarra (ed anche un po' vergognosa) é che qualcuno, oggi, si chiede (subdolamente) se questa non sia una scelta elettoralistica! Davvero, non c'é limite al ridicolo! Una logica - magari banale, ma stringente - avrebbe dovuto dire: quelle di Berlusconi si sono dimostrate e si vanno confermando come promesse vane ed elettoralistiche. Quelli di Corada si sono invece dimostrati impegni - assunti nei confronti dei cremonesi con il programma elettorale del 2004 - mantenuti concretamente per quattro anni e confermati anche per il quinto anno. Mario Galletti Cremona * GOVERNO

Un travaso di ricchezza dai più poveri ai più ricchi Egregio direttore, questo governo di destra populista e millantatore, che si spaccia per governo che fa cose di sinistra, dovrebbe spiegare ai cittadini italiani più poveri che, visti il risultato elettorale, lo hanno sicuramente votato, cosa sta facendo per loro, cioè per quelli a reddito fisso, lavoratori dipendenti e pensionati. Certo ha tolto l’Ici sulla prima casa, comprese le ville e gli appartamenti di lusso, ma che c’entrano (o ci azzeccano) milioni di italiani poveri che non hanno nulla? Oggi scopriamo con tutta l’enfasi della stampa amica che qualcos’altro di sostanzioso sta facendo. Un travaso di ricchezza simile dai più poveri ai già ricchi non si è mai visto. Puntiamo la nostra attenzione sullo scandalo, sulla vera e propria truffa che i giornali di regime esaltano in questi giorni come fosse la svolta progressista in questo martoriato Paese. «Ventimila alloggi nuovi da cedere in proprietà alle giovani coppie». Ma come si fa a buggerare in questo modo volgare la vera e drammatica aspettativa di migliaia di famiglie sfrattate e le migliaia di giovani che non trovano lavoro, quindi privi di un reddito stabile, con il miraggio di acquistare un alloggio a 2.000/4.000 euro al mq? E’giusto che tutti sappiano che i mille miliardi di vecchie lire stanziati con questa infame legge per gli amici costruttori del governo Berlusconi sono stati scippati dal fondo per il risanamento delle case popolari abitate o che avrebbero dovuto essere abitate dai più bisognosi. Tutto questo, si dice, servirà a rilanciare il mercato immobiliare in sofferenza. Ma se sono migliaia gli appartamenti nuovi vuoti ed invenduti perché costruirne altri 20mila? A chi giova se non alla speculazione edilizia senza scrupoli e senza etica? Dopo questa finanziaria gli alloggi inagibili del patrimonio pubblico rischiano di andare in malora con buona pace di migliaia di famiglie di pensionati e lavoratori che attenderanno invano un alloggio compatibile con le loro condizioni economiche e familiari. Ed infine una ultima considerazione politica: Enrico Berlinguer si era opposto con forza a Craxi ed i cosiddetti socialisti dell’epoca: la frenesia del potere di quei personaggi sappiamo tutti dove ha portato l’Italia, quasi trent’anni dopo molti di quei personaggi sono tranquillamente passati nel candeggio ed oggi li troviamo ai posti di comando. Nulla è cambiato,oggi come allora stanno traghettando l’Italia verso il baratro: Berlusconi, amico intimo di Craxi, Bonaiuti, Cicchitto, Sacconi, Brunetta, Tremonti ecc. tutto sommato pensiamo che Enrico Berlinguer allora abbia visto bene. Chi ancora a sinistra ha tentennamenti e dubbi sul che fare, sveglia il pericolo che corre il Paese è affare di tutti i cittadini onesti e di buona volontà. Comunisti Italiani Cremona *

COMUNALI

Ancora ampio l'appoggio dei cittadini a Corada Egregio direttore, c'é gente che se la canta e se la suona a tal punto, che poi va a finire che ci crede (o che fa finta di crederci). Prenda, ad esempio, la "leggenda metropolitana" messa in giro ad arte da qualche politico e da qualche giornalista secondo la quale il sindaco Corada, se si ricandidasse, prenderebbe solo i voti dell'elettorato Pd e della sinistra, ma non i voti del terzo dell'elettorato moderato o indeciso che serve per vincere. E' evidente che é una bufala. Ma la ripetono così insistentemente, che a forza di ripeterlo sembra quasi diventare una verità. Ed invece rimane una balla. Cremona é piccola, ci si conosce un po' tutti. Bene, so per certo - perché lo provo anch'io come mia esperienza diretta - che una buona parte dei lettori conosce parecchie persone che alle politiche hanno votato a destra e che per il Comune hanno votato Corada. E che sono pronte a rifarlo. D'altra parte - dati concreti e non chiacchiere - Corada nel 2004, é stato eletto Sindaco al primo turno con il 56% dei voti. Mentre la somma dei voti dei partiti che lo sostenevano superava a malapena il 40% dei voti. Non solo. Se non ricordo male non più tardi di 9 mesi fa, lo scorso dicembre, i cittadini di Cremona sono stati interessati da un sondaggio molto significativo e credibile (mi pare siano state fatte più o meno mille interviste). Da quel sondaggio risulta che il 74% dei cremonesi ha fiducia e prova simpatia per il Sindaco Corada. Mi è rimasta in mente la composizione di quel dato. Praticamente più di 3 cittadini su 5, che si autoproclamano di centrodestra, dopo aver provato nel concreto tre anni di amministrazione Corada, dichiarano simpatia ed apprezzamento per il Sindaco, per i suoi comportamenti e per la sua azione. La domanda é: se questo é il risultato di un sondaggio del dicembre 2007, sanno spiegare quei politici e quei giornalisti che cosa sarebbe successo in questi ultimi mesi, a Cremona, di tanto sconvolgente da far ritenere che i dati dovrebbero venire ribaltati di bel netto? Quella che stanno cercando di mettere in giro é aria fritta. Ecco la semplice verità! I Platters, anni fa, la chiamavano «Smoke gets in your eyes». Qui da noi si chiama: fumo negli occhi. Maria Denti Cemona * elezioni

La scelta del Pd: aspettiamo a dare giudizi definitivi Egregio direttore, la ufficializzazione della disponibilità del giudice Pierpaolo Beluzzi a sottoporsi alle “primarie” del PD per la candidatura alla carica di Sindaco di Cremona ha scosso l’opinione pubblica. Mallevadore di questa grande novità politica è il segretario del PD, Mauro Fanti. Cominciamo col dire che la sua iniziativa è coraggiosa ed anche coerente con l’intenzione da lui sempre espressa di dare forti segnali di rinnovamento della classe politica, anche se dei seri problemi li produrrà [...] Per una disanima serena della situazione ho dovuto allora sgomberare la mente dagli elementi che avrebbero potuto viziarla. Ho cercato di ricordare la mia scarsa conoscenza dell’uomo e del “politico” Mauro Fanti; ho accantonato la mia grande stima personale per il Sindaco Corada; ho dimenticato per l’occasione le personali perplessità su come sta nascendo il PD; ho messo da parte l’amarezza personale per come questo partito sta sottovalutando i pesanti problemi ambientali; ho rimosso le mie riserve sull’equazione “giovane=nuovo” in politica. Come risultato mi sono ritrovato a comprendere il metodo usato da Fanti. [...]. I lati positivi della scelta vanno dall’alto profilo professionale del candidato alla sua provenienza esterna alla politica, dallo sconcerto prodotto nel centrodestra al fatto che è stato trovato

Per dire la vostra, scrivete a redazione@ilpiccologiornale.it Siate contenuti in 20, al massimo 30 righe. Le lettere più lunghe verranno tagliate. Le lettere senza nome, indirizzo e numero telefonico verranno cestinate. Le lettere giunte il giovedì potrebbero essere pubblicate non il giorno dopo, bensì la settimana successiva.

un candidato vero di tutto rispetto e che da credibilità al concetto di “primarie”, il vero strumento di rinnovamento della politica. Per contro, i lati che al momento suscitano preoccupazione sono più d’uno. Cominciamo dal fatto che il Sindaco uscente, come politico e pubblico amministratore, ne esce ingiustamente ferito. Vi è poi la questione degli scenari politici che appaiono tendenti a emarginare, con la strumentale formula di “alleanze di programma”, la sinistra Prc e Pdci, e ad attrarre, invece, anche con la formazione ideologico-culturale di provenienza di Beluzzi, l’area moderata dell’Udc e, sempre a destra, forse qualcosa di più. Da ultimo, l’incertezza sulla capacità politica di Beluzzi, qualora fosse eletto, di gestire i rapporti mai facili con le varie componenti della maggioranza. [...] Prima però di scendere a giudizi definitivi su quanto sta accadendo è bene aspettare. Da una parte la decisione del Sindaco Corada che mi auguro accetti la sfida di Beluzzi perché le “primarie” siano vere, e, dall’altra parte, il programma elettorale che è quello che, in fondo, a me interessa di più. Benito Fiori Gruppo di riflessione politica “il frantoio” * OLIMPIADI

Ideologie e guerre devono stare lontane dallo sport Egregio direttore, Per favore, lasciate le ideologie e le guerre lontano dallo Sport. Qualcuno pretende che gli atleti oltre ad allenarsi, sudare faticare, per dare il massimo, in una giornata di Olimpiadi, facciano anche la rivoluzione ( Guerra tra Russia e Giorgia) Vero Putin?Contro i mali del mondo. Chiunque ha fatto sport, ma forse l'han fatto in pochi fra quelli che qui sputano sulle Olimpiadi sà che la passione sportiva, il record, il confronto, la competizione sono anche il sale della vita, in uno spazio non ideologizzato, ma con regole uguali per tutti, dove il più bravo spesso vince. Perchè è più forte, o chi centra più piattelli o è più lesto a girare il polso in parata e risposta in un incontro di scherma, o nel nuoto chi tocca prima il bordo vasca ecc.ecc. Inoltre non dimentichiamo che vige ancora lo slogan di De Couberten...!!! Mi dispiace per chi non lo capisce...... e si macera perchè gli atleti non fanno politica, anzi si abbracciano sul podio.Viva Le Olimpiadi, viva lo sport vero, pulito!Buon Ferragosto a tutti. Andrea Delindati Cremona * sport

I dirigenti Coni non vadano contro i propri tesserati Egregio direttore, siamo alcuni amici tesserati di varie società cremonesi, ed intendiamo intraprendere contro il Coni, dapprima provinciale e se necessario regionale e nazionale, un'azione con la quale esortiamo l'ente a vigilare affinché tesserati e soprattutto dirigenti delle varie federazioni evitino di esprimere attraverso i mezzi di comunicazione i loro giudizi e commenti su gare e manifestazioni in cui sono impegnati altri tesserati, sia della stessa federazione che di altre. Non è giusto che sulla stampa scrivano dirigenti federati che commentano e criticano prestazioni di loro tesserati. Dovrebbero limitarsi ad articoli che servono ad accrescere l'interesse per lo sport che rappresentano. (seguono firme) Cremona

Libere Opinioni

Venerdì 29 Agosto 2008

Robin Hood

Giuseppe Scalisi di Maurizio Guerrini

Occorre un'azione di massa contro il carovita I prezzi dei generi alimentari sono ormai alle stelle, con una variazione dal produttore al negoziante del 200 % che spesso arriva anche al 300%. Lo stesso si può dire degli aumenti che si stanno verificando per mutui o affitti delle case. Da tempo una larga parte della popolazione italiana fa molta fatica ad arrivare alla fine del mese in quanto l’erosione dei salari e degli stipendi è arrivata ad un livello insostenibile. Quella erosione viene da lontano, cioè dal momento in cui Craxi abolì i primi punti della scala mobile. Da quando però è stato introdotto l’euro le cose sono ulteriormente e nettamente peggiorate. L’allora governo Berlusconi si guardò bene dall’esercitare alcun controllo sulle dinamiche dei prezzi con il risultato che ci ritrovammo dall’oggi al domani con i costi praticamente raddoppiati. Negli anni successivi abbia-

www.aclicremona.it Il tempo del riposo è sempre stato considerato il momento privilegiato per la ricerca del benessere sia fisico sia psicologico e spirituale. Negli ultimi anni si stanno affermando nuovi modi di intendere le vacanze, nuove mete che nascondono, forse, un cambio nelle motivazioni che spingono le persone a scegliere il tipo di turismo. Certo, il mercato del turismo è sempre dominato da un modello ben consolidato che propone mete alla moda nell’equazione vacanza – relax – divertimento, ma sempre più persone, anche a Cremona, hanno cercato quest’anno esperienze di turismo sostenibile o sociale. In molti, anche tra i soci delle Acli e del CTA, hanno espresso, attraverso la scelta di mete estive, il desiderio

mo assistito poi ad un costante aumento dell’inflazione scaricata tutta sui generi di consumo di massa, in parallelo ad un continuo crescere degli affitti e dei prezzi delle case. Di converso però gli stipendi ed i salari non sono più stati indicizzati e così diminuisce sempre di più il potere di acquisto dei ceti medio bassi. La questione dei prezzi è quindi una questione di classe (con buona pace di Veltroni) e attraverso l’inflazione avviene una gigantesca operazione di ridistribuzione del reddito dal basso verso l’alto. Purtroppo a tutto questo milioni di persone hanno dovuto far fronte da soli, in termini individuali. La gente si è aggiustata: contraendo i consumi, facendo economia, sfruttando le offerte dei supermercati o andando a fare la spesa al discount. Il punto politico fondamentale è quin-

di questo: il fenomeno sociale, che insieme alla precarietà , ha modificato più pesantemente il modo di vivere di molti cittadini è stato sostanzialmente vissuto come un problema o come un dramma personale. Assieme a questo è mancata una parte politica, sinistra compresa , che si sia fatta carico collettivamente e concretamente di una battaglia seria e costruttiva in merito. Occorre una campagna di massa contro il carovita, per la difesa dei contratti collettivi nazionali di lavoro, aprendo anche vertenze per il contenimento dei prezzi con il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori. Occorre insomma costruire un movimento collettivo che riesca a produrre risultati. Questo è un compito ineludibile per la sinistra diffusa e per Rifondazione Comunista in particolare.

La scelta di un turismo diverso

di dinamiche relazionali profonde e diverse da quelle consumistiche del vissuto quotidiano. Da qualche anno si stanno affermando due modelli emergenti: il “turismo sostenibile” e il “turismo sociale”. Mentre il primo è legato all’ambiente e al rispetto delle risorse di oggi e di domani, quello sociale presta attenzione ai soggetti più deboli preoccupandosi di rendere il fenomeno turistico realmente inclusivo, sia in Italia sia all’estero. Il desiderio di conoscere nuove culture può diventare segno di solidarietà se accompagnato dalla volontà di condivisione e di conoscenza delle problematiche del luogo che si decide di visitare. In realtà sono quasi dieci anni che l’Organizzazione Mondiale del Turismo appli-

ca il concetto di sviluppo sostenibile al settore turistico. “Lo sviluppo sostenibile del turismo va incontro ai bisogni dei turisti e delle aree ospitanti attuali e allo stesso tempo protegge e migliora le opportunità per il futuro. Esso deve essere il principio guida per una gestione tale che i bisogni economici, sociali ed estetici possano essere soddisfatti e contemporaneamente possano essere preservati l’integrità culturale, gli equilibri fondamentali della natura, la biodiversità e il sostegno al miglioramento della qualità della vita”. (UN Word Commission on Sustentable Development). Recentemente sono nate associazioni e cooperative per promuovere questo tipo di turismo, i loro viaggi si pongono l’obiettivo di far

conoscere popolazioni, culture, paesaggi in luoghi poco frequentati dal turismo tradizionale. Si possono visitare progetti di cooperazione internazionale, piccole imprese o cooperative che contribuiscono allo sviluppo locale di un Paese e consentono l’aumento di consapevolezza delle popolazioni sull’importanza del loro patrimonio come bene pubblico. Anche IPSIA, l’ong delle Acli, ha sostenuto con azioni concrete lo sviluppo di questo tipo di turismo proponendo viaggi solidari in Bosnia e in Kosovo e campi di volontariato in Argentina, Brasile, Kenya, Bosnia, Albania e Kosovo, a cui quest’anno hanno partecipato più di 140 giovani provenienti da tutt’Italia. Mauro Platè

piu' trasparenza nelle strutture che si occupano di sociale Nell'ambito sociale si constata un difficile dialogo con la dimensione economica e con la logica del profitto che è percepita come elemento estraneo, e quindi non proponibile con gli aspetti finanziari connessi alla gestione dell'assistenza. In breve: la logica del sociale sembra non debba essere sovrapponibile a quella della gestione d'impresa. Tutte le organizzazioni si ispirano più o meno esplicitamente a dei valori: e questi, normalmente, mediano il rapporto con la persona tramite un prodotto ben identificabile e tangibile; cioè con assistenza sanitaria, alla persona o con precise norme di comportamento anche deontologico. Nelle organizzazioni politiche e sociali (partiti o volontariato) sembra venir meno questo soggetto intermedio realizzando il fine del “consenso” aggregandolo direttamente intorno alla causa, al valore ultimo, e non intorno al servizio da erogare o produrre. Certamente tra una cooperativa sociale ed un partito ce ne corre! Ma la differenza sembra essere soltanto di grado e non di natura, poiché l'analisi della struttura e della vita interna di queste organizzazioni mostra come l'attività lavorativa, o il bene da produrre, tende ad assumere una funzione

accessoria in vista della realizzazione del progetto ideale. La presenza di risorse finanziarie pubbliche rappresenta un enorme stimolo progettuale: aziende pubbliche e “privato sociale” presentano progetti per raggiungere propri obiettivi, preesistenti alle finalità indicate nel finanziamento o, viceversa, ampliano le proprie attività e creano strutture “ad hoc” per gestire progetti normalmente estranei alle loro precedenti esperienze. Non neghiamoci che se in alcuni casi i progetti presentati per richiedere finanziamenti sono congrui con l'attività statutaria e pregressa ed in linea quindi con il “know how” sviluppato, in altri casi l'obiettivo principale è quello di garantire reddito ad alcune persone e non quello di “fare qualcosa per..” Coloro che si occupano di progetti nel sociale hanno più volte sottolineato che, paradossalmente, un fattore a favore della riuscita di un progetto è rappresentato dalla presenza di scarsi finanziamenti e di risorse quindi poco appetibili. Abbassando il livello di competizione economica si alza la garanzia che coloro che collaborano non abbiano come interesse immediato e primario quello del ritorno economico ma abbiano una motivazione reale verso il progetto.

Sarebbe necessario compiere serie verifiche all'interno di certe strutture organizzate di assistenza per capire quanto gli operatori siano pagati rispetto alla professionalità ed all'impegno; per capire quanto sia giusto corrispondere ad una socia di cooperativa ( che si suppone paghi una quota d'ingresso) che cura per diverse ore consecutive, per esempio l'assistenza dei ragazzi disabili, ben cinque euro all'ora senza garanzie di continuità o di accantonamento pensionistico. I Circoli della Libertà vogliono semplicemente capire fondo questi i meccanismi, renderli pubblici e trasparenti chiedendosi se non vi siano altre vie o possibilità meglio remunerate a riconoscimento della preparazione e professionalità. I Circoli della Libertà si attiveranno perché ciò avvenga curando che la distanza tra ente centrale ed ente fruitore non inceppi la funzione di sorveglianza. L'argomento è spinoso e complesso, generalizzare è profondamente ingiusto: è evidente che il nodo critico legato all'attivazione dei progetti è quello del controllo serio ed approfondito. Roberto Soffientini Resp. Prov. Servizi alla Persona Gruppi della Libertà

Questa pagina è aperta a tutti coloro che - rappresentando un'associazione di cittadini di varia natura ed estrazione - vogliano dire la loro in totale autonomia, nel rispetto della legge e della civile convivenza. Per questo "Libere Opinioni" non necessariamente rappresenta la linea editoriale de Il Piccolo Giornale.

Si rilanci la scuola per costruire un futuro Tra poco si riaprirà un nuovo anno scolastico. Un’apertura che si delinea ogni anno sempre più difficile e precaria ma quest’anno il problema assume contorni pericolosi. [...] E così la mancanza di continuità didattica, problema concreto della scuola italiana viene addebitato per intero ai docenti. Persino ai precari che sicuramente preferirebbero, come direbbe Catalano, un lavoro stabile piuttosto che vagare ogni anno da una scuola all’altra. La ricerca di Bankitalia, si dice, passa ai raggi x il corpo docente «non solo perché i docenti assorbono i due terzi della spesa corrente, ma anche perché la loro azione rappresenta la principale determinante, insieme alle caratteristiche innate e al contesto socio-economico, degli apprendimenti degli studenti». Ma alla fine tutto viene utilizzato, anche questa ricerca che sarà sicuramente migliore di come viene raccontata, per giustificare una cieca politica di tagli e di riduzione del personale. E d’altra parte se il succo della manovra di Tremonti è la riduzione del debito, cosa c’è di più facile che tagliare nel più grande comparto di spesa del sistema pubblico, cioè nell’istruzione, nell’Università e nella ricerca? Su una manovra di 34 miliardi ben 8 ne sostiene questo settore. E mentre la scure tremontiana si abbatte sulla scuola, novella Alice nel paese delle meraviglie la ministra Gelmini discetta di griffe e di voti in condotta. Mentre nel senso comune si cerca di alimentare l’idea che i mali della scuola, la scarsa motivazione degli studenti, i cattivi risultati dell’apprendimento dipendano quasi interamente da questi insegnanti insoddisfatti, anziani, e soprattutto donne. Davvero trovo singolare questo accanimento nei confronti degli insegnanti le cui condizioni di lavoro e di stipendio, insieme all’irrisolto e drammatico problema del precariato, derivano da una disattenzione sempre più grande della politica e della società italiana nei confronti della scuola. Sono una parte del problema non il problema. Certo che ci troviamo di fronte a un’emergenza educativa. Se ne può uscire puntando all’espansione e al miglioramento del sistema. Come molti paesi europei stanno facendo. Come stanno facendo gli Stati uniti, mettendo mano per esempio ai programmi di matematica e scienze. Ed è di qualche anno fa il rapporto europeo sul tema «Attrarre, sviluppare, trattenere insegnati competenti», che mette al primo posto la questione del miglioramento degli stipendi. Per tutti, perché altrimenti il problema né si affronta, né si risolve. O se ne può uscire, è la strada che intende seguire il governo italiano, immmiserendo e destrutturando il sistema statale. Perché i tagli annunciati di centomila insegnanti saranno realizzati penalizzando tutte le esperienze di qualità: il tempo pieno, la scuola elementare, la formazione degli adulti, e soprattutto gli insegnanti di sostegno, il cui numero è già andato diminuendo nel corso degli ultimi anni. Nella scuola italiana non si entrerà più. Altro che giovani! E il principio della sussidiarietà e l’idea dell’istruzione come servizio a domanda individuale, e non come bene da garantire a tutte e tutti, è lo strumento per destrutturare il sistema. Ci si arriverà, assicura Gelmini, con le politiche regionali del buono scuola, all’ombra del minaccioso federalismo fiscale che rischia di mettere in discussione anche il carattere unitario e nazionale del sistema. Gli effetti di queste misure peseranno immediatamente sulle famiglie e sugli enti locali. Ma peseranno nel Paese. Se è vero che la crescita e lo sviluppo dei livelli di istruzione è strettamente collegato alla crescita e allo sviluppo non solo del sistema produttivo ma anche dell’Isu (indice di sviluppo umano).

un'alleanza per cremona Agosto sta per terminare e con lui l'estate e quel senso di distacco dalla quotidiana realtà che proprio in questo periodo legittima tutti a staccare la spina ed a scordarsi almeno per un attimo dei problemi quotidiani. Puntuale come ogni anno suona però, o meglio sta per suonare, la sveglia di settembre. Tornare alla realtà per Alleanza Nazionale significa ricominciare quel percorso che è stato interrotto a luglio verso il grande appuntamento della prossima primavera, quello delle elezioni amministrative. Obiettivo sarà ovviamente quello di preoccuparsi di Cremona ed i suoi mille problemi, che si ritrova per di più una giunta ed un sindaco delegittimati dalla loro stessa maggioranza, la quale ha già comunicato loro a mezzo stampa che da maggio dovranno cambiare lavoro, giunta e sindaco che sino ad allora inevitabilmente svolgeranno senza voglia e senza la giusta determinazione l'ultima parte del loro mandato. In questa situazione, dove resta il problema inquinamento della Tamoil, dove le grandi opera (autostrada e terzo ponte) non decollano, dove il lavoro manca, dove i giovani emigrano, dove la sicurezza sociale viene meno, in questo scenario vogliamo e dobbiamo trovare una sempre maggiore sinergia tra tutti i soggetti che desiderano cambiare questa rotta, costruendo un percorso comune fatto di idee che diventano programmi e di uomini e donne capaci e desiderosi di sacrificarsi per il bene comune. Tra questi sarà naturale individuare candidati condivisi che risultino alla fine vincenti, soprattutto perché capaci di dare una speranza di cambiamento ai cittadini cremonesi. I grandi azionisti della Casa delle libertà già hanno nello scorso luglio dimostrato di saper trovare una comune visione d'insieme, oggi è necessario parlare garantendo pari dignità a tutti quei soggetti, elettivamente di minore spessore, ma sensibili alle esigenze della cittadinanza, affinché l'alleanza per Cremona sia non solo la più vasta ed eterogenea possibile, ma anche per garantire ascolto, grazie ad una molteplicità di sensibilità, a tutti i problemi di tutti i cittadini, nessuno escluso, senza porre gerarchie e senza preferire soggettivamente gli uni o altri. Il Pdl con gli alleati della Lega Nord e dell'Udc dovranno senza remore parlare e coinvolgere tutte quelle compagini che potranno dare un piccolo o un grande valore aggiunto all'alleanza, tenendo ben certa la consapevolezza che "se con qualcuno non si raggiunge un accordo, questo lo si potrà sapere solo dopo averci parlato". Ultimo, ma solo in ordine narrativo, è il dovere per questa alleanza, sin da domani, di scendere e stare con la gente, nelle piazze e nei mercati, al centro come in periferia, il giorno ma anche la notte, per impedire che si crei un qualunque tipo di distacco con i cittadini e le loro esigenze. Anzi sarà giusto il contrario, attraverso questo rapporto continuo dovrà continuamente verificarsi l'adesione delle idee che si vogliono portare alle prossime elezioni amministrative, con le necessità della gente.

Ugo Carminati presidente Circolo An verso il Pdl Cremona

Salute

Venerdì 29 Agosto 2008

GLI ORARI

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle 18.00 in orario continuato, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800 448 800, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati Dove: piano Rialzato, padiglione 5 Orario: da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 16.00 Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. • ANATOMIA PATOLOGICA: consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Dove: piano 1, corpo H (ala destra), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Fax: 0372 405742. • RADIOLOGIA: Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo H (ala destra), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-70 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoled dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. • SENOLOGIA: prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M, monoblocco ospedaliero (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso). Orario: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO Allergologia per sospetti professionali Dove: piano Terra, padiglione 10 Da lunedì a venerdì, da 9.30 alle 13.00. Negli stessi orari è possibile prenotare al numero 0372 408178. • MEDICINA DEL LAVORO: visite specialistiche di medicina del lavoro Dove: piano Terra, padiglione 10 Da lunedì a venerdì, dalle 8.00 alle 17.00. Negli stessi orari è possibile prenotare al numero 0372 405777. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero.

Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche) Telefono: 0372 405715. Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: le prenotazioni per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. LABORATORIO ANALISI previsto per il prelievo l'accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.00 alle 09.00. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio della terapia anticoagulante orale. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: dalle ore 07.00 alle 14.00 da lunedì a venerdì (prelievi e visite specialistiche). CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00; oppure personalmente presso la Medicina del Lavoro dalle 7.30 alle 13.00 da lunedì a sabato e il martedì pomeriggio dalle 14.00 alle 16.30. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: emotrasfusioni, autotrasfusioni, salassi, terapia marziale endovenosa Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì Rivolgersi alla segreteria del servizio negli orari sopra indicati, muniti della relativa impegnativa al fine di stabilire un appuntamento, in base alle necessità del paziente. GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. MEDICINA GENERALE E ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248 TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

L'u.o. di ginecologia e ostetricia dell'Ospedale Maggiore di Cremona promuove un convegno per ottimizzare le procedure

Quando il feto non si sviluppa

di Laura Bosio

eti che non crescono: cosa fare? Una domanda che riguarda medici neonatologi e ostetrici. E la risposta arriva da un convegno, in programma per il prossimo 26 settembre, dal titolo «Iposviluppo fetale, aspetti ostetrici e neonatologici». In una realtà, come quella cremonese, dove le nascite stanno aumentando notevolmente di anno in anno, diventa ancor più importante concentrarsi su quali possono essere i rischi per un bambino. «Quello del rallentamento della crescita è un problema attuale, soprattutto per una realtà come la nostra, dove abbiamo deciso di realizzare un reparto appositamente dedicato alle gravidanze a rischio» spiega il primario dell'unità operativa di ostetricia e ginecologia, Aldo Riccardi. Abbiamo l'esigenza di avere una condotta terapeutica che possa studiare le molteplici cause di questo problema». Chi saranno i relatori del convegno? «Ho voluto coinvolgere la sede da cui provengo, quindi l'università di Pavia, poi quelle di Brescia, Bergamo, Milano, Parma. Inoltre alcuni validi professionisti, come il dottor Poggiani, primario di neonatologia qui a Cremo-

il dottor Aldo Riccardi

na, e il dottor Chiara, primario di neonatologia a Crema. Vogliamo dare la possibilità a chi è del settore di avere punti di riferimento: medici neonatologi, medici ostetrici, ostetriche e infermiere». Come si procede quando si verificano casi di rallentamento della crescita del feto? «Innanzitutto il medico deve distinguere il bambino che è costituzionalmente piccolo da quello che invece non cresce. Ci sono ancora molti medici che fanno fatica a fare questa distinzione. Poi, una volta fatta la diagnosi, bisogna indagare le cause eventuali». Quali possono essere? «Le possibili motivazioni sono molteplici. Casi di ipertensione in gravidanza, patologie infettive, casi di diabete, gravidanza gemellare complicata (ossia uno dei

bambini si sviluppa e l'altro no)». Quali sono le cose da tener presente in questi casi? «Ci chiediamo innanzitutto quando sia il caso di far nascere questi bambini. Non va bene che vengano lasciati per troppo tempo in un ambiente che è diventato ostile al loro sviluppo, ma allo stesso tempo non va bene neppure farli nascere troppo presto». A quali rischi vanno incontro questi feti? «Sicuramente un rischio è appunto quello che vengano fatti nascere troppo presto, e ciò comporterebbe rischi polmonari o cerebrali. Tali bambini sono esposti anche ad un rischio “a distanza”, nel senso che anche più avanti con gli anni, in età scolastica, potrebbero accusare disturbi nell'apprendimento, do-

vuti appunto al mancato sviluppo del feto». Altra cosa importante è quella di seguire adeguatamente tali tipi di gravidanze... «Infatti è un punto su cui i medici ostetrici devono soffermarsi, appunto per individuare il momento della nascita. Vi è tutta una serie di analisi che vanno fatte al feto, come la flussimetria (ossia la distribuzione del sangue nel corpo del bambino). Quando questa distribuzione si rivela pericolosa, si rende necessario indurre la nascita. Anche il battito fetale (del cuore) è un indicatore importante nel determinare il momento del parto». In che modo viene fatto nascere il feto non ben sviluppato? «Ciò dipende dalla posizione in cui si trova. Se è già girato con la testa verso il basso, cerchiamo di indurre il parto vaginale. In caso contrario si opera con il cesareo. Sicuramente sono moltissimi gli elementi a cui bisogna prestare attenzione». L'obiettivo è quello, dunque, di fare un salto di qualità... «Si, un obiettivo che Cremona può benissimo raggiungere. Dobbiamo arrivare ad essere in grado di seguire al meglio le gravidanze a rischio. Sono numerose le donne che hanno patologie che possono portare ad eventi di questo tipo».

il progetto

Un nuovo polo sanitario a Soresina

Ammonta a 3,5 milioni di euro lo stanziamento di Regione Lombardia per la realizzazione del nuovo Polo sanitario di Soresina. Nel nuovo presidio «Robbiani-Santa Croce» troveranno collocazione un ospedale di comunità, un Centro unico di prenotazione ambulatoriale, l'area amministrativa e direzionale, l'area specialistica poli-ambulatoriale, il centro prelievi, il Centro assistenza limitata,

Radiologia, Riabilitazione fisiatrica, Distretto sanitario, Medicina veterinaria, e Medicina del Lavoro. Il costo complessivo è di circa 8 milioni di euro (di cui 4,5 a carico dell'Azienda ospedaliera Maggiore di Crema). La decisione di realizzare un nuovo Polo sanitario in alternativa agli interventi di ristrutturazione previsti inizialmente sul vecchio presidio è stata presa perché, secondo la Regione, questi

ultimi non erano più convenienti da un punto di vista economico. La nuova struttura, realizzata secondo le più moderne tecniche costruttive e logistiche, consentirà di ridurre sia le spese di gestione che di personale necessario. Consentirà inoltre nella fase transitoria di mantenere in esercizio l'attività poli-ambulatoriale e di eliminare i disagi per i circa 25mila assistiti che gravitano su questo bacino di utenza.

Reportage

Venerdì 29 Agosto 2008

Viaggio in Sud Africa che grande emozione

di Silvia Galli

L’Africa chiama… e dopo il tanto amato viaggio in Etiopia, che mi ha lasciato senza fiato per le emozioni provate, a distanza di pochi mesi, la nostalgia per questo continente mi ha fatto volare in Sud Africa. Un’altra bellissima esperienza, condivisa questa volta con Sara. Paesaggi che ti lasciano senza fiato, distese di verde infinito, territori così diversificati, con gli inebrianti profumi della jacaranda, una natura contrastante e meravigliosa ricca di inattese sorprese. E poi le metropoli, Johannesburg e Cape Town, una città affacciata sull'Oceano Atlantico. Qui la maggior parte del tempo trascorsa passeggiando al Waterfront, la zona del porto, con alcuni edifici storici color pastello, i numerosi negozi e ristoranti con tavoli all'aperto, le foche libere, e i gabbiani, ma anche la salita alla Table Mountain, da cui si abbraccia con lo sguardo l’intera penisola. E proprio la Penisola del Capo fino ad arrivare a Cape Point e al famoso Capo di Buona Speranza è stata una delle nostre mete. Pinguini, uccelli di ogni specie e poi le foche raggiunte in battello tra le immense, gigantesche e minacciose onde dell’oceano Atlantico. Erano centinaia... che confusione! Infine il Capo dove alla sinistra con un po’ d’immaginazione scorrono le acque dell’Oceano Indiano, a destra l’Oceano Atlantico, e di fronte le loro acque che si uniscono. E da lontano la fortuna di avvistare qualche balena.

Un maestoso maschio di rinoceronte

Anche zebre, gazzelle, scimmie: sembra il paradiso terrestre rinoceronte. Non solo i big five ma anche zebre, gazzelle, kudu, facoceri, scimmie, uccelli di ogni specie, diurni e notturni, e il velocissimo

Alcuni paesaggi lasciano senza fiato

alloggiamo, è una struttura per pochi ospiti, isolata, realizzata in un ambiente naturale, dove i giorni trascorsi sono scanditi da ritmi precisi.

uscire dall’alloggio), gli animali che transitano nell’area, perché non c’è alcuna protezione. Si è proprio in mezzo alla savana. Il luogo è mera-

Viaggiare a due passi dai leoni

viglioso si vedono tantissimi animali e di notte ti tiene compagnia uno strano sottofondo, il verso inconfondibile e poderoso di tutti gli animali. E’ difficile descrivere le emozioni provate; durante il safari si ha la chiara consapevolezza, pur non provando alcun timore, della propria piccolezza, si percepisce maggiormente la forza e la grandezza della natura. Giri per ore e ore, alla ricerca degli animali per un vastissimo territorio senza av-

Alloggiare in mezzo alla savana

Le nuvole cariche di pioggia, il vento, il freddo ci hanno accompagnato per tutto il viaggio, ma i colori brillanti dei vigneti a perdita d’occhio nelle zone di Franschoek, Stellenbosch e Swelldam con frutteti e campi coltivati e popolati da struzzi a perdita d’occhio, fanno sì che il paesaggio così verde diventi ancora più brillante. Si è circondati da una natura spettacolare, ma il meglio deve ancora venire… un aereo minuscolo ci porta a Hoedspruit. Il nostro safari ha avuto come teatro uno dei parchi più belli: il Kruger. Il bush camp, dove

ma non puoi fare a meno di apprezzare la bellezza del paesaggio che ti circonda. Le Victoria Falls, sono tra le cascate più spettacolari del

Ogni giornata comincia prestissimo, la sveglia è prima dell’alba, si esce poi per un primo safari di alcune ore e poi per un secondo nel pomeriggio-sera. Siamo davvero nel regno animale: nella struttura l’unica compagnia è rappresentata dagli animali, manca qualsiasi forma di modernità o di civiltà, il telefonino non prende e l’illuminazione ogni tanto se ne va ed è assicurata da lampade a petrolio. All’esterno dello chalet una bella veranda con tavolo e poltroncine che permette di osservare, solo durante il giorno (di notte è proibito

Le cascate Vittoria, da sogno.

vistarne, ma quando meno te lo aspetti, i due ranger africani, Eric, la vedetta e David il driver guardando attentamente le orme, alla continua ricerca degli animali, ti regalano sensazioni stupende. La fortuna è dalla nostra e proprio al calar della sera (alle 17 è già buio pesto), attraversa la strada un leopardo. Ne seguiamo le tracce, ha appena catturato un impala, ma lo perdiamo. Ma ci sono altre orme, gli occhi scurissimi di David si illuminano spiega “C’è un leone”. Si parte su e giù per la savana in mezzo al bushveld, scansando i tantissimi arbusti spinosi. Ed ecco il leone, illuminato dai fari del fuoristrada. E’ un enorme gattone solo, sdraiato, in atteggiamento pigro, svogliato, sonnolento, meraviglioso nel suo ozio, sbadiglia, chiude gli occhi gialli. La luce ad un certo punto lo infastidisce si alza e se ne va. Le sorprese non finiscono, vediamo proprio tutti i big five, a distanza ravvicinata, branchi di elefanti con i cuccioli, bufali, leonesse, e poi il rinoceronte bianco. Di nuovo una folle corsa in mezzo al bushveld per inseguire due mamme rinoceronte con i loro cuccioli e poi dopo ore e ore, a poco meno di tre metri un maestoso maschio di

Meraviglia, stupore, tranquillità, serenità

Springbok, uno dei simboli nazionali del Sud Africa. Il viaggio prosegue per lo Zambia. Luoghi come le cascate Vittoria non dovrebbero assolutamente mancare nel bagaglio dei ricordi di ogni viaggiatore. Finalmente la temperatura, dopo giorni di freddo intenso, è gradevole,anche in Zambia i caldi colori africani ci “aggrediscono”, c’è stanchezza per il lungo viaggio,

mondo con un salto di 122 m e un fronte di 1700 m, in parte nel territorio dello Zambia e in parte in quello dello Zimbabwe. Lo Zambesi, quando è in piena, scarica nella gola, larga circa 100 m, un volume d’acqua pari a 10.000 metri cubi al secondo e 400/1000 metri cubi al secondo durante la stagione secca. Ci si avvicina attraverso un ripido sentiero fino ad avere vicinissime le cascate, passando su una passerella che intimorisce, attraverso nuvole di spruzzi fino a godere di una magnifica vista delle cascate e dell'enorme abisso che si staglia sotto. Ma anche lo spettacolo della vita sul fiume Zambesi emoziona: il fiume ospita moltissimi uccelli, elefanti, coccodrilli e ippopotami, le immagini dalla barca scorrono e ogni sosta ci regala nuovi animali e scene differenti. E’ tempo di tornare, la mia Africa mi ha regalato di nuovo forti emozioni, il mal d’Africa esiste davvero. Meraviglia, stupore, felicità e tranquillità sono solo alcune delle emozioni che la mia mente e il mio corpo hanno provato attraversando questo stupendo paese.

Speciale Motori

Venerdì 29 Agosto 2008

Golf VI, potenza e qualità uber alles di Matteo Volpi A trentaquattro anni dalla nascita della capostipite, la Golf si rinnova e cambia ancora una volta pelle, anche se in questo caso non si può certo parlare di una vera e propria rivoluzione. La macchina che vedremo sfilare sulla passerella del Salone di Parigi segna infatti una svolta estetica ma mantiene un equilibrio tra i

dello stile VW assieme al tedesco Bischoff? Quando si devono fare grandi volumi, i colpi di testa sono da evitare con cura. Avessero seguito strade diverse, forse le precedenti generazioni non sarebbero mai arrivate a oltre 26 milioni di esemplari venduti, cifra che fa di questa Volkswagen l’auto europea più venduta di sempre. La nuova Golf arriva con il

Un'auto solida e grintosa, che punta sulla tecnologia e il comfort acustico

La nuova Golf VI

volumi piuttosto classico. In fondo, come si fa a dar torto a Walter de’ Silva e Flavio Manzoni, i due italiani a capo

vento in poppa, esattamente con un vento di Scirocco. Con la sesta generazione della compatta tedesca, infatti, a

Wolfsburg hanno deciso di seguire la via stilistica aperta dalla recente sportivetta. L’influenza si nota soprattutto nel frontale, che ha ora un’aria più grintosa e importante, grazie allo sviluppo orizzontale della mascherina, secondo uno schema che farà da ritornello in tanti modelli prossimi venturi. Anche in coda le matite si sono mosse nella stessa direzione, facendo sembrare la Golf molto ben piantata a terra. Qua e là si notano giochi di superfici concave e convesse, che rendono l’insieme più dinamico. Quanto all’abitacolo, la nuova plancia si presenta massiccia e con la consolle raccordata al tunnel centrale. In attesa di toccarla con mano, si annota la promessa dei vertici della Casa di un passo in avanti ulteriore sul fronte della qualità, percepita e intrinseca. Alcuni elementi, come la strumentazione con i bordi cromati, strizzano l’occhio alla Passat CC mentre altre innovazioni vanno a migliorare l’ergonomia. Ne sono un esempio i nuovi comandi degli alzacristalli e della regolazione degli specchietti, ora più comodi da azionare e i quattro ganci per fermare il carico nel bagagliaio. Un cenno lo merita anche un nuovo tipo di pellame, optional, che tende a sporcarsi meno a contatto con i vestiti dei passeggeri. Sotto il vestito, la Golf VI si annuncia ricca di soluzioni tecnologiche raffinate. Tra gli altri accessori “à la carte” spiccano il cruise control adattivo ACC, le sospen-

sioni "intelligenti" DCC e il Park Assist, che permette all’auto di parcheggiare (quasi) da sola. Sul fronte sicurezza tengono banco invece un Esp di ultima generazione, poggiatesta attivi Woks e almeno sette airbag.

Un "muso" a tutta grinta

colari. Il parabrezza è ora dotato di un nuovo strato interno fonoassorbente, mentre nelle porte sono stati migliorati i pannelli. A preservare la quiete dei timpani pensano anche

Comandi ricchi di soluzioni tecnologiche

I tecnici Volkswagen hanno poi speso molto tempo anche per ottimizzare il comfort acustico, lavorando su molti parti-

nuovi supporti del motore, un’inedita paratia isolante davanti all’abitacolo e specchietti più aerodinamici.

In tema di motori il filo conduttore della maggior parte della gamma è la sovralimentazione. Per i discepoli di Rudolf Diesel c’è un quartetto di TDI common rail con potenze di 90, 110, 140 e 170 cv. Quattro sono pure le alternative a benzina. In questo caso le potenze sono di 80, 102, 122 e 160 cv. Gli ultimi due valori sono quelli ottenuti dal 1.400 TSI in versione a sovralimentazione singola e Twincharger, che rappresenta il fiore all’occhiello della gamma in ottica di downsizing e abbattimento dei consumi, che tocca anche il 28% rispetto alle versioni di potenza simile della Golf V. Quanto infine al reparto trasmissioni, tutti i motori, a parte quelli entry level, sono previsti in abbinamento anche ai cambi robotizzati a doppia frizione DSG a sei o sette marce.

Finanziamento

TASSO ZERO

INCENTIVO ROTTAMAZIONE di € 300,00 per veicoli euro zero

Venerdì 29 Agosto 2008

Il prototipo Saab 9-X BioHybrid è stato eletto anche «Concept Car Specialistica dell’anno». Il premio annuale indica quei veicoli sperimentali che esprimono meglio il futuro dell’industria automobilistica. «Siamo molto onorati per questo importante riconoscimento che ci viene da un’organizzazione di esperti giornalisti nordamericani» dice Roger McCormach, direttore marketing di Saab Automobile USA, ricevendo il premio. «Allo scorso Salone di Detroit siamo stati personalmente testimoni delle prime reazioni del pubblico, che sono andate al di là delle nostre più ottimistiche previsioni. Dopo aver presentato un prototipo molto importante come Aero X e, all’inizio di questo stesso anno, il crossover concept 9-4X BioPower, il prototipo 9-X BioHybrid è un’ulteriore dimostrazione di quanto Saab sia oggi attiva». Saab 9-X BioHybrid è una chiara visione di come po-

Saab 9-X BioHybrid premiata alla Automotive Hall of Fame

re prestazioni responsabile e dotate di avanzati sistemi di comunicazione mobile, sportive e piacevoli da guidare. Come già un veicolo di grande successo come Aero X ed primi prototipi 9X, anche Saab 9-X BioHybrid può contare su una motorizzazione molto efficiente che in questo caso è rappresentata da un 1.400 turbo BioPower da 200 CV (147 kW) abbinato ad un sistema ibrido GM di ultima generazione. Le emissioni di CO2, che il costruttore stima in appena 105 g/km con l’alimentazione a miscela E85, sono una conferma della validità di questa soluzione tec-

Un veicolo che punta sul design e sulle prestazioni

trebbe essere una futura compatta realizzata dalla Casa svedese. E’ pensata per riflettere le priorità di una clientela giovane che cerca vetture dall’immagine molto moderna, capaci di esprime-

Speciale Motori

nica. Al suo interno troviamo l’espressione della nuova concezione Saab in fatto di massima attenzione per le esigenze del guidatore, nonché innovative possibilità di connessione per dispositivi

elettronici portatili ed un bagagliaio dotato un sistema di carico ad “attrito ridotto”. «Questo veicolo punto tutto sul design e sulle prestazioni» sostiene Anthony Lo, direttore del reparto Advanced Design di General Motors Europe, che ha guidato il gruppo di lavoro che ha progettato 9-X BioHybrid in collaborazione con lo svedese Saab Brand Center. Il disegno a “turbina” delle ruote poste ai quattro angoli della carrozzeria, i ridotti sbalzi di carrozzeria e la linea del tetto allungata fanno sì che questa vettura a 3 porte porti una nuova dimensione dinamica in un segmento tradizionalista come quello delle compatte a due volumi. La slanciata carrozzeria a “fusoliera”, priva di maniglie e di retrovisori esterni visibili, i finestrini “avvolgenti” e l’ampia mascherina anteriori si ispirano coupè concept Aero X esposto due anni fa al Salone di Ginevra. La linea originale di questa automobile e la funzionalità della sua parte posteriore sono state sviluppate sulla base del veicolo sperimentale polivalente 9X esposto nel 2001 al Salone di Francoforte. «Come potete vedere, avviamo progettato “ex-novo” questo veicolo dal principio alla fine» prosegue Lo. «La forma di Saab 9X è quella di una automobili delle

sue dimensioni, ma il tetto allungato contribuisce a migliorare l’aerodinamica, aumentando l’altezza interna dell’abitacolo e lo spazio disponibile nella parte posteriore dello stesso». Riallacciandosi alle origini del marchio Saab come costruttore aeronautico, il prototipo 9-X BioHybrid esplora anche le potenzialità per utilizzare attivamente l’aerodinamica e ridurre la resistenza all’aria (e quindi i consumi di carburante) quando la vettura viaggia a velocità costante. Quando si superano i 70 km/h, le parti superiore ed inferiore della carrozzeria cambiano forma, poiché lo spoiler posteriore si estende automaticamente, prolungando la linea del tetto ed un diffusore sporge dalla parte inferiore del paraurti posteriore. All’interno dell’abitacolo a 4 posto troviamo un’interpretazione completamente nuova del concetto Saab di plancia studiata in funzione del guidatore. La console centrale con comandi e display rivolti verso il guidatore è stata sostituita da un pannello che, partendo dalla parte superiore della modanatura delle porte, forma una specie di arco attorno al guidatore. La grafica tridimensionale si presenta come un pezzo di “ghiaccio”, riprendendo il tema scandinavo visto per la

Saab 9 Biohiybrid, connubio tra estetica e salvaguardia dell'ambiente

prima volta su Aero X. Per rispondere alle richieste del pubblico più giovane che, in automobile così come nella quotidianità, vuole un facile accesso ai sistemi multimediali, Saab ha collaborato con Sony-Ericsson per realizzare un sistema di connessione per tutta una serie di apparecchi portatili. Il risultato è un’interfaccia wireless che consente di leggere e utilizzare dati, informazioni e funzioni del navigatore satellitare. Questa interfaccia permette anche ai passeggeri di utilizzare contemporaneamente una varietà di strumenti. Il vano di carico dispone di un ripiano scorrevole a funzionamento elettrico che si attiva abbassando la parte inferiore del portellone posteriore sdoppiato. La superficie

del bagagliaio ed il retro degli schienaIi dei sedili posteriori ripiegabili hanno un rivestimento in gomma ad alto attrito per trattenere meglio gli oggetti. Per facilitare le operazioni di carico/scarico, una serie di barre in alluminio si alzano e si abbassano automaticamente, permettendo di far scorrere meglio gli oggetti sulla superficie del bagagliaio. Le luci sono un aspetto molto importante del design scandinavo, come si vede dall’utilizzo di luci ambientali ad intensità variabile all’interno dell’abitacolo. L’intensità dell’illuminazione diffusa può variare da brillante a fredda, da calda a soffusa ed essere personalizzata e programmata, ad esempio, seguendo l’alternarsi delle stagioni.

Speciale Motori

Interni dal design dinamico ed elegante

Sulla scia di un grande successo, l'entusiasmante, divertente ed originale Nuova Ford Ka, è di fatto la nuova piccola vettura Ford, che si presenterà al pubblico co-

me certa protagonista al Salone dell'auto di Parigi, ad ottobre 2008. Dopo ben 12 anni dal lancio e dal clamore della prima Ka, la sua erede si ripropone

La Nuova Ford Ka arriverà sul mercato nel 2009 a 8.400 Euro.

Venerdì 29 Agosto 2008

Originale ed irriverente. Le prime foto di Nuova Ka

con lo spirito giovane e irriverente che contraddistinse in un certo qual modo il trend della precedente. Il nuovo modello mantiene tutte le qualità che hanno portato Ford Ka al successo, ovvero linea compatta, profilo gradevole, dinamica vivace e personalità divertente, riproposte però in una versione più fresca e innovativa. Elegante sia dentro che fuori - I progettisti Ford hanno dotato la Nuova KA di una linea moderna e trendy incentrato sullo stile del kinetic design (quello che identifica

oggi le nuove Fiesta, Kuga, Focus e Mondeo). Una serie di spunti visivi riportano alla Ka originale, ma il nuovo modello ha una sua personalità, grazie al muso distintivo e alla linea bombata. Anche gli interni di Ford KA hanno un design elegante e dinamico, che combina contrasti audaci e colori espressivi e che riflette il gusto per l'avventura che contraddistingue il tipico "acquirente Ka". La gamma dei motori verrà rappresentata con il giusto mix tra benzina e turbodiesel, il protagonista benzina sarà appunto il Duratec da 1.2 da 80 Cv, a cui potrebbe seguire anche il 1.4 da 91 Cv. Per le versioni turbodiesel, il celebre common-rail 1.4 Duratorq TDCi farà da padrone indiscusso con 68 Cv di potenza e consumi realmente ridotti al minimo. Rinasce un'icona del design - Il nuovo modello è destinato a proseguire il notevole successo della Ford Ka originale, universalmente ritenuta un'icona del design automobilistico. Lanciata al Salone dell'auto di Parigi nel 1996, la Ka era stata fin da subito celebrata per il suo design "New Edge" e per la dinamica di guida, leader nella categoria di riferimento. Per tutti i suoi 12 anni di vita la Ka è rimasta straordinariamente popolare tra gli

La nuova Ford Ka debutterà al Salone di Parigi

L'auto briosa e divertente da guidare

acquirenti di city car, suscitando l'incondizionata fedeltà da parte dei suoi proprietari. Complessivamente, la produzione di Ka ha superato i 1,4 milioni di veicoli. Pur condividendo con Fiat 500 sia il pianale, che la linea di produzione, la nuova Ford Ka si prospetta con aspetti e presupposti totalmente differenti. Il suo arrivo sul mercato è previsto per dicembre 2008, mentre le prime consegne arriveranno nel 2009.

Il prezzo di lancio sarà molto competitivo, le prime indiscrezioni la attesterebbero infatti su un listino base di circa 8.400 Euro. In termini di propulsori la nuova Ka dovrebbe utilizzare le stesse unità della Fiat 500. La gamma dovrebbe includere anche un modello ST equipaggiato con il 1.4 turbo della 500 Abarth. La nuova Ford Ka sarà costruita nello stabilimento di Tychy, assieme alla sua cugina italiana.

Venerdì 29 Agosto 2008

Bmw Serie 1, l'auto all'avanguardia

Una vettura che stabilisce nuovi standard di efficienza Due nuove motorizzazioni diesel per la versione Cabrio, una nuova generazione di iDrive e ulteriori sistemi di as-

sistenza alla guida. Ecco in poche parole la nuova Bmw Serie 1, pronta a dare battaglia alle temibili concorrenti

Un sistema di controlli di guida decisamente innovativo

Speciale Motori

Bmw Serie 1, la cabrio spopola del suo segmento. Il motore diesel 2.0 litri quattro cilindri da 143 Cv che è stato votato «Auto Verde mondiale dell'anno» nel 2008 è ora disponibile anche per la Serie 1 Cabrio. La nuova 118d Cabrio accelera da zero a 100 km/h in 9,5 secondi e stabilisce nuovi standard di efficienza per le quattro posti a cielo aperto con un consumo medio di 4,9 litri/100 km nel ciclo medio UE ed emissioni di 129 grammi di CO2 per chilometro. Il secondo motore è il 123d, primo propulsore diesel al mondo completamente in alluminio, con una potenza specifica di oltre 100 Cv/litro,

unisce brillante motricità ad un'economia di tutto rispetto. Iniettori piezoelettrici vaporizzano il carburante nelle quattro camere di combustione ad una pressione che arriva a 2000 bar. La tecnologia con Variable Twin Turbo garantisce una potenza spontanea ed una spinta continua su tutto l'arco dei regimi motore erogando 204 Cv ed arrivando ad una coppia massima di 400 Nm. La BMW 123d Cabrio accelera da zero a 100 km/h in appena 7,5 secondi. mentre iI suo consumo medio, secondo il ciclo EU, è di 5,4 litri/100 km ed il suo livello di emissioni di CO2 è pari a 144 grammi/ chilometro. Ma non si vive di sole prestazioni. Insieme ad un sistema di navigazione opzionale, la Serie 1 viene dotata del sistema operativo all'avanguardia BMW iDrive. E' l'unico veicolo del suo segmento che offre questo tipo di sistema, sviluppato originariamente per il segmento di lusso ad alte prestazioni. La nuova generazione di BMW iDrive sarà presentata nell'autunno 2008 e introdotta immediatamente nella Serie 1. Questo sistema consente un controllo ancora più facile ed intuitivo delle funzioni di intrattenimento, comunicazione e navigazione. Il nuovo iDrive per la BMW Serie 1 se-

gue il principio di una chiara separazione tra gli elementi di controllo e di visualizzazione ed è caratterizzata da elementi come il Control Display fisso nel pannello strumenti e da Controller di nuova progettazione completo di pulsanti per la selezione diretta. Insieme al sistema di navigazione Professional sulla

quelli dei computer, facilitano l'orientamento. Aiuti visivi operativi, come per esempio un'immagine della manopola di controllo, assicurano un'ulteriore chiarezza. Lo spelling dei nomi di luoghi e di strade e la digitazione di numeri telefonici vengono effettuate attraverso uno strumento circolare chiamato "speller". Il sistema di navigazione Professional offre inoltre un display a tutto schermo. Mappe di viaggio, dettagli delle aree circostanti e simboli per i luoghi di particolare interesse possono essere visualizzati con una grafica tridimensionale e quando si sceglie una destinazione in base ad un elenco di città, appare nel display anche un'anteprima

La vettura vanta un sistema di navigazione professionale

BMW Serie 1 debutta anche una nuova tecnologia di display, che comprende una struttura ottimizzata dei menu. Con una risoluzione molto alta di 1280 x 480 pixel - quattro volte quella della precedente generazione di iDrive la nuova tecnologia offre un display con una grafica dettagliata significativamente migliorata. Le strutture semplici dei menu ed un sistema menu a pannelli sovrapposti, simili a

della mappa per ogni destinazione suggerita. Ciò permette di differenziare più facilmente tra due comuni con lo stesso nome in base ad informazioni geografiche. La funzione di pianificazione di viaggi con tour guidati collega diverse destinazioni per creare un itinerario personalizzato e, se vuole, il guidatore può anche integrare i suoi punti di sosta nell'itinerario di viaggio.

Speciale Motori Si rinnova l'appuntamento con la classifica delle automobili più rispettose dell'ambiente, curata da Legambiente e Ata Svizzera (Associazione traffico e ambiente): Eco Top Ten 2008. Al vertice della classifica si conferma Honda Civic Hybrid, prima classificata anche nel 2007. Quest'anno sono stati testati oltre 600 modelli di auto più vendute in Italia nel 2007, con l'esclusione di quelle con emissioni superiori a 210

Honda Civic Hybrid è la regina delle ecoauto

grammi di CO2 per chilometro. La classifica comprende inoltre i modelli a gas (metano e GPL). Fra i parametri

Honda Civic. l'ibrida ed elegante

utilizzati nell’analisi dei mezzi Euro 4 più venduti ci sono il consumo di carburante, il rumore, le emissioni di CO2 e di particolato fine e tutte quelle sostanze inquinanti che hanno un impatto sulla salute dell’uomo e Honda Civic Hybrid guida la classifica assoluta, oltre a quella di categoria (auto medie inferiori). Civic Hybrid associa un nuovo motore elettrico e un motore benzina di cilindrata contenuta ma particolarmente evoluto ed efficiente (il nuovo 1.3 i-VTEC a 3 stadi di fasatura), prodotti entrambi

presentata In anteprima al Salone Internazionale dell’Automobile di Mosca la concept car di mazda Il 26 Agosto Mazda ha svelato al Salone Internazionale dell’Automobile (MIAS) una concept car sportiva e compatta, nel segmento crossover, Mazda Kazamai. Kazamai, che in Giapponese significa “incrocio dei venti”, esprime con immediatezza la potenza e l’agilità di questa elegante e compatta crossover. Questa concept è basata sulla visione a lungo termine di Mazda nell’ambito dello sviluppo tecnologico, definita “Zoom- Zoom sostenibile”, che ha come obiettivo la ricerca di un equilibrio perfetto tra il divertimento nella guida sportiva e prestazioni di livello superiore nel pieno rispetto della sicurezza e dell’ambiente. Questa concept accompagnerà il debutto in Russia al MIAS del Suv CX9 , nominato a febbraio “ North American Truck of the Year”.

La concept Kazamai inoltre rappresenta un’ulteriore evoluzione del linguaggio Mazda di design Nagare, fondendo le fluenti forme di design Nagare con proporzioni aerodinamiche. Il design prevede particolari linee ispirate al movimento del vento presente in natura, che evoca a livello visivo un senso di leggerezza. La sua massiccia griglia a 5 punti, gli archi passaruota anteriori particolarmente accentuati, e la fluida linea del tetto, il tutto combinato con pneumatici da 22”, gli regala un incredibile look emozionante. Sportiva da guardare, Kazamai è stata realizzata per essere vivace e divertente nella guida, con dimensioni compatte. L’assetto a quattro ruote motrici di Kazamai si avvarrà di un motore ad iniezione diretta di nuova generazione e una trasmissione totalmente nuova.

da Honda. L’impiego combinato di questi due propulsori garantisce l’avviamento e le accelerazioni, mentre a basse velocità di crociera (da 20 a 49 km/h) la vettura può funzionare con il solo motore elettrico, ad emissioni zero. Le batterie si ricaricano poi automaticamente durante le fasi di decelerazione e frenata, quando il motore elettrico funziona come generatore.

Importante funzione che permette di ridurre ulteriormente i consumi è quella di "spegnimento automaticoStop & Go" quando la vettura è ferma in attesa. Civic Hybrid offre una guida fluida con la comodità del cambio a variazione continua CVT. Le sue prestazioni, paragonabili a quelle di un motore 1.8 a benzina, sono sor-

Venerdì 29 Agosto 2008

prendenti specie se raffrontate a consumi di un’utilitaria (4,6 l/100km nel ciclo combinato) con emissioni più basse di qualsiasi modello a metano o GPL attualmente presente sul mercato (con solo 109g/km di CO2 nel ciclo combinato). Civic Hybrid offre un livello di silenziosità molto alto all’interno dell’abitacolo che aumenta il comfort a bordo. Il prezzo di Civic Hybrid è pari a 24.400 euro, chiavi in mano e IPT esclusa; vi è poi la versione con Navigatore satellitare i-pilot touch screen da 6,5" ed interni in pelle a 26.900 euro. Civic Hybrid gode dell’ecoincentivo statale fino a 2.800 euro in caso di rottamazione di una vettura Euro 0 o Euro 1.

Audi A4: per il 2009 cinque opzioni in più. Model year 2009 per la berlina e station wagon Audi A4. Entrano in listino 5 nuove proposte in fatto di motori e cambi. Precisamente sarà possibile acquistare la nuova A4 anche con i motori a benzina 2.0 TFSI 180 CV/132kW, trazione anteriore, cambio manuale e cambio multitronic e 2.0 TFSI 211 CV/155 kW, trazione anteriore e integrale Quattro con cambio manuale. Sul fronte dei Diesel si aggiungono il 2.0 TDI 120 CV/88 kW trazione anteriore e cambio manuale a 6 marce, il 2.7 TDI 190 CV/140 kW trazione anteriore, cambio manuale e multitronic (per Avant) ed il 3.0 TDI 240 CV/176 kW con trazione integrale Quattro e cambio tiptronic. E’ ora possibile ordinare i seguenti equipaggiamenti a richiesta:

cerchi in lega di alluminio 8J x 18 a 15 razze con pneumatici 245/40 R18 (PQH), cerchi in lega di alluminio 8,5J x 19 a 7 razze doppie con pneumatici 255/35 R19 (PQF), cerchi in lega di alluminio 8,5J x 19 a 20 razze con pneumatici 255/35 R19 (PQS), il dispositivo di assistenza per proiettori abbaglianti con sensore luci/pioggia (8N7). Sarà disponibile anche per l'Audi A4 con carrozzeria berlina il pacchetto dal look sportivo S Line Exterior.

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Cultura&Spettacoli

Arena Giardino/1. Uno spettacolo per raccontare gli anni 30

«Non ce ne importa niente», le sorelle Marinetti sul Palco

di Silvia Galli

re eclettici artisti “en travesti”: si c h i a m a n o Turbina, Mercuria e Scintilla. Di cognome fanno Marinetti, e il loro talent scout è Giorgio Bozzo. A Cremona, le “sorelle” (in realtà tre uomini), con i loro travestimenti e la musica anni 30, si esibiranno il prossimo 31 agosto al Festival di Mezza Estate, all’Arena Giardino. Perché si arrivasse allo spettacolo confezionato è stato necessario un lungo periodo di studio e preparazione. Un grande lavoro sui costumi, cuciti ispirandosi agli abiti dei film di Camerini e poi il trucco, studiato direttamente sulle foto degli anni 30. Anche, da parte delle sorelle, una lunga preparazione sul canto. Le “signorine perbene” denotano una spiccata nostalgia per la musica jazz o swing, basata spesso su canzoni orecchiabili o comunque di facile ascolto e presa e su testi dal contenuto quanto mai semplice, valorizzato dall'uso dei vocalizzi in falsetto. Giorgio Bozzo, l’ideatore, produttore, scopritore di talenti, racconta come nasce tutto con le sorelle Martinetti, che con orgoglio definisce “figlie molto amate”. «Li ho selezionati con un casting» spiega con entusiasmo. «C’è stata una lunghissima preparazione prima, anche se i tre hanno una formazione e un’esperienza alle spalle, tutti e tre hanno caratteristiche dissimili, proprio per la loro formazione». Turbina è in realtà Nicola Olivieri, la sorella maggiore e come tale la più saggia e posata. La dolce e romantica Mercuria è invece interpretata da Andrea Allione mentre la piccola e irrequieta Scintilla prende vita grazie a Marco Lugli. Olivieri è cantante lirico e attore della commedia

Le sorelle Marinetti

dell’arte, Lugli è diplomato alla scuola filodrammatica di Milano e Allione è artista di musical, ciò significa che è ballerino, cantante e attore. «E’ nel marzo 2006» continua il produttore, «con la nascita del progetto “Sorelle Marinetti”, che il trio è stato affidato, per la preparazione delle parti vocali, al maestro Christian Schmitz, mio collaboratore. Non era detto che sarei riuscito nel mio intento. Il tipo di canto che fanno è molto difficile, c’è voluto molto prima di riuscire ad arrivarci, visto che seguono tre linee melodiche differenti. Nessuno pensava al successo di quella che ritengo una situazione surreale di piccola follia. Volevo i tre ragazzi, se non avesse funzionato avrei preparato tre ragazze». Lo spettacolo invece prese vita, due anni e mezzo fa. «Ho curiosato nella biografia del trio Lescano, e ho scoperto moltissime cose, le tre sorelle erano olandesi, nate come ballerine acrobatiche, arrivarono in Italia a metà degli anni 30, grazie alla radio divennero molto famose, il loro periodo d'oro finì drammaticamente: a causa dell'origine ebrea della madre, furono prima cancellate da qualsiasi programma radiofonico, poi arrestate ed incarcerate con

l'accusa di spionaggio. Ma furono graziate e fuggirono in Argentina. La loro storia mi ha commosso, sono stato molto toccato, tanto che ho voluto cercare quanto materiale potevo, sul loro conto mentre Cristian Schimtz ha fatto una ricerca sulla parte musicale, nello spettacolo abbiamo recuperato anche brani sconosciuti». Il titolo dell'esibizione delle sorelle Marinetti è «Non ce ne importa niente». Lo spettacolo di domenica è dunque basato su un recupero filologico, su una ricerca anche del suono di standard musicali degli anni trenta e quaranta. Il gruppo - il cui nome si rifà a quello del caposcuola del futurismo, Filippo Tommaso Marinetti - ha in repertorio brani swing composti da noti autori degli anni trenta e divenuti nel tempo degli evergreen, come «Il pinguino innamorato», «Ma le gambe», «Tulipan» e «La gelosia non è più di moda», eseguito originariamente dal Trio Lescano, e «Non sei più la mia bambina», che fu lanciato a suo tempo da Delia Lodi. «Nello spettacolo» continua Bozzo «raccontiamo gli anni 30 con tre personalità differenti, le tre sorelle, Turbina, la più saggia, Scintilla la più giovane e la più sfacciata, Mercuria la sognatrice e la più passio-

nale; raccontiamo i divi del cinema, l’avanspettacolo, racc o n t i a m o quell’Italietta che cercava spensieratezza, visto che si avvertiva che una nube nera si stava avvicinando. E’ uno spettacolo leggero, composto, elegante, di un teatro popolare fatto con onestà, è uno spettacolo che appassiona molto le persone anziane, le commuove». Sul palco oltre alle tre sorelle e al maestro Schmitz una piccola orchestra composta da Luca Cacucciolo al pianoforte, Riccardo Tosi alla batteria, Paolo Dassi al contrabbasso, Raffaele Brancati al clarinetto e al sax, Riccardo Gibertini alla tromba e Alberto Bollettieri al trombone. Il trio ha inciso anche un disco: «Le canzoni nel disco ci sono quasi tutte, più ne ho fatte aggiungere alcune che mi piacevano e sono state trasformate in canzone a tre. Ha avuto già un ottimo successo», così come la tourneè che è partita a marzo, che continuerà fino a ottobre, si fermerà per due settimane «Per rimontare lo spettacolo» spiega il produttore «e poi ripartiremo». E il 18 ottobre apriranno la stagione del teatro di Casalbuttano, per poi girare tutto l’inverno su e giù per lo stivale. La fusione tra le tre sorelle è talmente perfetta che il talent scout Bozzo ha già ideato un altro spettacolo. «Sto scrivendo una commedia musicale per la stagione 2010-2011» spiega Bozzo. «Il titolo è “L’abito da sposa”, dove le protagoniste saranno le tre sorelle, una madre, una figlia e una persona straniera che non fa parte della famiglia».

ARENA GIARDINO/2

Il sound dei Sonohra con «Liberi da sempre» Appuntamento per sabato 30 agosto

Sabato 30 agosto i Sonohra saranno i protagonisti del concerto in programma all’Arena Giardino. I Sonohra sono due fratelli, Luca e Diego Fainello, nati a Verona e vincitori della 58ma edizione del Festival di Sanremo nella categoria Giovani. Il ventiseienne Luca Fainello (che è nato il 27 febbraio 1982 e ha festeggiato il compleanno proprio durante il Festival) scrive i testi assieme a Roberto Tini, il produttore artistico del cd «Liberi da sempre». Il ventunenne Diego Fainello (anche lui nato il giorno 27, ma di novembre e nel 1986) compone le musiche e cura gli arrangiamenti. Entrambi imbracciano la chitarra con grande maestria. I Sonohra (il nome del duo, Sonohra, contiene in se molteplici significati: si chiama Sonora il deserto che confina con lo stato della California, rimanda al concetto della musica senza discriminazioni e se si pronuncia con stretta assonanza, significa “suono ora”) possiedono capacità musicali insospettabili in un duo di esordienti assoluti con un curriculum artistico ancora tutto da costruire, che per ora si limita a una lunga e proficua gavetta live. Luca e Diego Fainello vengono da una famiglia in cui sono sempre stati a contatto con l’arte: «Siamo cresciuti a contatto con l’arte, stimolati dal nonno violinista di professione, la mamma cantante e il papà fotografo» raccontano. «Ci siamo appassionati a tutta la musica degli anni Sessanta e Settanta, al blues anni Cinquanta e a certe sonorità anni Ottanta». Nonostante la giovane età, entrambi hanno sviluppato un alto senso della composizione riuscendo a conciliare nella loro musica il linguaggio rock con quello delle più nuove frontiere della musica british. «Negli ultimi dieci anni ci siamo sottoposti ad un continuo esame da parte del pubblico, esibendoci nei pub come duo acustico unplugged: suonavamo canzoni nostre e cover di artisti come Brian Adams, Bon Jovi, B.B. King, Dire Straits e Blues

Brothers, più pezzi dance in chiave acustica come “Children” di Robert Miles. All’inizio del 2008 abbiamo dato un assaggio del disco facendo ascoltare il brano “Liberi da sempre” su YouTube e MySpace, ricevendo commenti molto lusinghieri e incoraggianti». E poi il sogno che si è avverato: Vincere il Festival di Sanremo 2008 nella sezione giovani. I due fratelli sono dotati di grande talento, che si scorge nitidamente nella ballata rock in stile british «L’amore» e si manifesta compiutamente nelle undici canzoni dell’album d’esordio «Liberi da sempre» (SonyBMG) uscito il 29 febbraio. Il video del singolo «L’amore» è stato girato in Irlanda (sui Cliffs of Mohair): «Volevamo un paesaggio e un clima nordico ma con molta natura: l’Irlanda è uno scenario perfetto». Interamente cantato in italiano, l’album «Liberi da sempre» ha sonorità internazionali che rimbalzano fra Stati Uniti e Inghilterra in un tripudio di chitarre elettriche e acustiche (“L’immagine” è l’unica canzone in cui suonano la chitarra classica). L’impronta americana è impressa nelle chitarre distorte alla Bruce Springsteen del brano d’apertura «Love Show», nel folk con archi e Hammond della title-track «Liberi da sempre», nel rockblues fra Jimi Hendrix e Blues Brothers di «So la donna che sei», nei violini country-western di «Sono io» e nel folk minimale di «Io e te». «Crediamo nell’abbinamento fra il rock e l’orchestra» dichiarano i fratelli. «Sparsi nel disco ci sono violini, timpani e altri strumenti classici suonati dai musicisti dell’orchestra della Fenice di Venezia. Due esempi di questa contaminazione sono “L’immagine” ispirato alle colonne sonore cinematografiche e “I Believe”, dove abbiamo unito un’orchestra d’impronta sinfonica ad arrangiamenti Anni 80 che spaziano dagli Scorpions agli Europe». sg

Cultura

Venerdì 29 Agosto 2008

Gli atleti del Pepo Team

Appuntamenti a Cremona e dintorni... ARTE & CULTURA

SPETTACOLI

musica

Fino al 18 ottobre cremona Commercio a Cremona : Passato + Presente + Futuro 2 / Testimonianza e Identità Mostra didattico-fotografica sulla storia del Commercio a Cremona, organizzata in collaborazione da Comune di Cremona, Ascom e Confesercenti. Sala Alabardieri, palazzo comunale.

Orario: dal Lunedì al Sabato dalle 9 alle 18 - domenica dalle 10 alle 18.

30 agosto 08 piadena Teatro Cyrano' de Bergerac Nell'ambito del Festival " Terre d'acqua " la compagnia il Teatro Minimo presenta l'immortale opera. Orario: ore 21,30. Cascina Martinelli Costo: 5 euro.

31 agosto 08 cremona Festival di Mezza Estate Non ce ne importa niente Sorelle Marinetti. Orario: ore 21.15. Arena Giardino.

Valentino Salvini. Piazza del Comune. Orario: ore 21.

31 agosto 08 cremona Matinée al museo As...solo in duo Con Lena Yokoyama (violino) e Diego Maccagnola (pianoforte) Musiche di Brahams, Prokofiev. Orario: ore 11. Museo Civico - Sala San Domenico.

30 agosto 08 cremona Festival di mezza estate Concerto dei Sonohra Concerto "Liberi da sempre Tour" Orario: ore 21.15. Arena Giardino. 29 agosto 08 cremona Festival delle Muse La notte del Bel Canto Omaggio ad Aldo Protti. Alberto Gazale, baritono - Sarah M. Punga, mezzosoprano - Orchestra "Festa delle Muse" - Conferimento del Premio "Aldo Protti" al baritono

ALTRO

Fino al 31 agosto 08 pandino Sagra Dalla birra al salame Degustazioni e animazione. Arena esterna del Castello Visconteo. Fino al 31 agosto 08 cremona Festa Provinciale della Lega Nord Tradizionale festa con appuntamenti culturali, gastronomici e musicali. Interverranno il Parlamentare Andrea Gibelli (venerdì 29), il Segretario Nazionale Giancarlo Giorgetti (sabato 30) e il Senatore Roberto Castelli (domenica 31). Centro Cascinetto di Via Maffi. Orario: dalle ore 19,30 alle ore 24. Dal 29 al 31 agosto 08 cremona Scacchi sotto le stelle. Cortile federico II. Fino al 31 agosto 08 sesto cremonese Serate musicali e piano bar Piazza Garibaldi Orario: ore 21.

Calendario fitto di appuntamenti per la banda di Trigolo e San Bassano

Fino al 30 settembre 08 CREMONA APERTURA STRAORDINARIA DI SANTA MARIA MADDALENA Organizzata dal Touring Club. Orari: ore 10-13 e 16-19.

30 agosto 08 vescovato teatro Il ballo in maschera Opera di Verdi con il tenore Luca Bodini Orario; orw 21. Campo attiguo ad Oratorio La Rocca in Piazza Roma.

4 settembre 08 crema Concerti estivi del S an Domenico: Serata musicale «Lucio Battisti...così è nato un sogno» Viaggio attraverso la musica di Lucio «Dalla leggera al jazz». Orario: ore 21. Piazzetta Sant'Agostino.

Dal 29 agosto al 1 settembre 08 olmeneta Festa dello Sportivo Tradizionale festa con musica e piatti tradizionali, organizzata dal Gruppo U2. Orario: dalle 19,30. Piazza Angelo Capelli.

31 agosto 08 crema Passeggiata cicloturistica nel Parco del Tormo Biciclettata ecologica in un habitat suggestivo, aperta a tutti. Ritrovo alle ore 8,30 in Piazza Garibaldi.

Fino al 3 settembre 08 piadena Festa di San Pammacchio Musica e gastronomia. Orario: ore 21. Frazione Vho.

Dal 30 agosto al 7 settembre 08 rivarolo del re Festa dell'Oratorio Festa dell'Oratorio con musica, dibattiti e giochi. Presso l'Oratorio Parrocchiale.

Dal 29 agosto al 27 settembre 08 rivolta d'adda Settembre Rivoltano Tradizionale appuntamento musicale, gastronomico, culturale e ludico per accompagnare la fine dell'Estate. Strade e Piazze del Paese. 30 agosto 08 san bassano Lo Svuotasoffitte Mercatino dell'usato rivolto a coloro che desiderano svuotare soffitte, solai, portici, garage. Plateatico gratuito per gli espositori. Orario: dalle ore 18 alle ore 24. Via Roma. 31 agosto 08 annicco Festa sociale dell' AVIS Raduno donatori Avis per festeggiare il 40° anniversario della fondazione «Sezione di Annicco». Orario: dalle 8,45. Piazze del paese e delle Frazioni Barzaniga e Grontorto.

Riprenderà ad Annicco, venerdì 29 agosto, in occasione della processione per il Santo Patrono, l’attività della Banda di Trigolo e San Bassano. Dopo una meritata pausa estiva, la formazione diretta dal Maestro Vittorio Zanibelli affronta un intenso programma che prevede numerosissimi impegni durante l’intero mese di settembre, un po' in tutta la provincia. Nello specifico, domenica 7 settembre, infatti, animerà a Castelverde la processione per il Santo Patrono e domenica 14 settembre sarà a Crema in occasione del-

Dal 1 al 28 settembre 08 offanengo Settembre Offanenghese Tradizionale appuntamento di sport, cultura, gastronomia, musica che quest'anno festeggia il 40° anniversario Strade e Piazze del Paese. Dal 1 al 30 settembre 08 cremona Festival del gusto cremonese il pesce d'acqua dolce Rassegna gastronomica Obiettivo della rassegna: promuovere la cucina ittica e i territori rivieraschi. Ristoranti di Cremona e provincia. 4 settembre 08 cremona Di Giove si fa festa se non piove Giovedi' musicali e di gioco a Borgo Loreto. Orario: dalle ore 21 alle ore 23. Piazza Patrioti e Piazza Don Franco Amigoni.

la tradizionale Sagra della Bertolina. L’attività concertistica, inoltre, prevede ben tre concerti: venerdì 5 settembre a Pianengo e giovedì 11 settembre a Piadena, nell’ambito della stagione concertistica provinciale e domenica 28 settembre a Trigolo, con il concerto conclusivo dello stage annuale che vedrà la presenza, in qualità di direttore ospite, del famoso compositore olandese Jacob De Haan. Ad ottobre, infine, l’Orchestra di Fiati è stata invitata a tenere un concerto nella città di Brescia.

volano in Sardegna

Gli atleti del Pepo team, dal 29 agosto al 6 settembre, saranno protagonisti, a Sant’Antioco, in Sardegna, di un progetto di scambio culturale e sportivo. L’iniziativa è mirata a favorire attraverso lo sport una percorso di integrazione sociale. «Questa iniziativa» ha spiegato l'assessore Giovanni Biondi «è basata sugli ideali più nobili dello sport, che davvero può essere strumento di integrazione sociale, stimolo al confronto con gli altri e occasione di crescita individuale. La provincia di Cremona, in questi anni, si è impegnata per creare una nuova cultura dello sport per disabili. I risultati concreti ci spingono a procedere in questa direzione». Gianluca Rossi, presidente della Associazione, ha quindi spiegato, nel dettaglio la trasferta in Sardegna. «La squadra di calcio a cinque della Società Sportiva cremonese» dichiara «è stata invitata in Sardegna, dall'Olimpia Carbonia, una delle società sportive italiane più blasonate, per un importante torneo internazionale. All'evento prenderanno parte le più rappresentative realtà sportive per "atleti speciali" portatori di disabilità: 11 delegazioni nazionali e 5 Europee, per un totale di circa 500 partecipanti tra atleti, tecnici e accompagnatori». «La manifestazione “Vecchi sentieri per Nuovi Percorsi”» continua Rossi «è un evento sportivo e sociale completamente dedicata alle persone disabili mentali, all'attività motoria e sportiva per queste persone, alle sue potenzialità ed al suo significato. Durante le giornate di gara si terranno meeting nazionali ed europei delle discipline sportive già praticate da questi atleti. Inoltre si terranno manifestazioni promozionali di presentazione e di lancio di nuovi sport che saranno, successivamente, sperimentati sul territorio nelle realtà e società locali”.

BREVI DAL SECOLO BREVE di Giuseppe Azzoni

CALATRONI E ROSSINI PRIMI SINDACI DELLA REPUBBLICA (...segue) Tra le forze antifasciste si è appena avviato a livello nazionale quel travaglio e quello scollamento che porterà presto alla spaccatura tra il centro da una parte e la sinistra dall’altra. A quelle tendenze politiche nazionali si aggiungono le divergenze locali. La DC inaugura un rapporto singolarmente contrastato: dopo che aveva scelto di starne fuori per qualche settimana accetta di entrare in Giunta a fine luglio, vi rimane diversi mesi, quindi ne esce ancora nell’ ottobre ’47. Le prime discussioni consiliari vedono al centro il tema delle finanze comunali. Le nostre risorse da ricavare principalmente con imposte sulla ricchezza, sostengono con enfasi le forze della sinistra, perchè il Comune possa far fronte ai propri compiti, particolarmente gravosi verso la parte più debole della cittadinanza. Sulla attività da portare avanti la priorità va ai lavori pubblici ed alle attività edilizie sia per evidenti necessità di opere e di case sia per far fronte alla disoccupazione. L’accento va anche s ull’ appro v v ig io namento di generi alimentari in quanto sussistono ancora e sono da combattere con l’attivo intervento del potere pubblico locale fenomeni di borsa nera

in carenza di generi di prima necessità. Altri temi di rilievo sono la municipalizzazione di servizi pubblici essenziali, l’istruzione e gli asili per l’infanzia, l’igiene pubblica e la sanità (allora non c’era il servizio sanitario gratuito per tutti), l’assistenza ad una grande massa di poveri. Si pensi che i prezzi nel 1947 sono 50 volte quelli di anteguerra mentre i redditi della gente erano cresciuti molto meno. Sussistono motivi di emergenza come il grande numero di sfrattati, sfollati, reduci, gente provvisoriamente messa in edifici di fortuna. L’amministrazione comunale, che si base politicamente sull’ asse PSI – PCI con cui la DC collabora parzialmente, affronta tutto ciò con grande impegno, cercando di interpretare al massimo i problemi ed i sentimenti popolari. Da questo punto di vista Rossini è stato forse il Sindaco più popolare della storia di Cremona. Purtroppo la sua salute era minata dalla tbc contratta nel corso della “grande guerra”, nella quale incappò come “ragazzo del 99” e dalla quale uscì come grande invalido. Nel 1948 la malattia si aggravò tanto che a metà anno dovette rassegnare irrevocabili dimissioni ed il 26 ottobre morì, a soli 48 anni.

Taccuino

Venerdì 29 Agosto 2008

VIABILITA’ Via Luogo Via San Predengo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M S.p.a

Zona Incrociatello (Via Valcamonica) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Durata alcuni mesi

Zona Borgo Loreto (via Ceccopieri) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre

Via Fiorino Soldi Via Mocchino Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Agosto

Via Acquaviva Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre

Via Piave, Via Cattaro Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre

Via Ruggero Manna Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Agosto

Via Brescia, piazza Libertà, via Dante Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 8 Settembre

Borgo Loreto: (via Ceccopieri): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale nell'ambito della riqualificazione di Borgo Loreto (Fine lavori: 30 settembre). • Zona Incrociatello (via Valcamonica): Ristrutturazione della rete di distribuzione di energia elettrica e illuminazione pubblica (Durata lavori: diversi mesi). • Via Acquaviva: cantiere per la posa della nuova tubazione del gas metano (Fine lavori: 30 settembre). • Via Piave, Via Cattaro: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 30 settembre). • Via Luogo: cantiere per l'ampliamento della strada (Fine lavori: 30 settembre). • Via Ruggero Manna: cantiere per l'allaccio al teleriscaldamento (Fine lavori: 30 agosto). • Via Brescia, P.zza Libertà, Via Dante: cantiere per l'allaccio al teleriscaldamento (Fine lavori: 8 settembre) . • Via S.Predengo: rifacimento della condotta della fognatura (Fine lavori: 30 ottobre). • Via Fiorino Soldi, Via Mocchino: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 30 agosto).

L’Oroscopo Della Settimana

di Romeo

Settimana impegnativa sul piano professionale. E’ ancora forte il desiderio di evasione e d’insofferenza alla routine quotidiana.

Settimana che richiede molto impegno ed energie. Non aspettatevi niente da nessuno, agevolazioni sconti o aiuto. Tutto il peso è sulle vostre spalle.

Se siete alla ricerca di novità, questa non è la settimana giusta. La situazione è offuscata da circostanze poco chiare. Riflettete.

Settimana positiva. In arrivo riconoscimento e successo. Ponete attenzione alla situazione economica e finanziaria, ossia: attenzione alle spese.

Potrebbero presentarsi occasioni professionali. Se siete alla ricerca di un’occupazione è il momento per farsi avanti.

Settimana all’insegna della prudenza su ogni fronte. E’ il momento per un’obiettiva analisi che può aiutare a comprendere eventuali errori commessi.

Possibili incontri interessanti. Occorre perseverare, non darsi per vinti in partenza. La tenacia consentirà una lenta risalita.

Il peggio sembra passato. Fronteggiate alcune difficoltà è venuto il momento di guardare avanti e cominciare la risalita. Occhio di riguardo alla salute.

La settimana potrebbe essere quella giusta per concretare i progetti. Se continuate a stare alla finestra saranni difficili i successi...

Settimana positiva e fortunata. Giocate qualche euro al Lotto. Un po’ di nuvole si adombrano verso il weekend, con conseguenze negative sull’umore.

Necessari impegno e intraprendenza. Fate affidamento sulla vostra pazienza, c’è qualcuno che mette i bastoni tra le ruote.

Concentratevi e non fatevi condizionare dalle false promesse di qualcuno che con ostinazione vi assilla. Valutate bene prima di prendere decisioni.

FARMACIE DI TURNO Dal 29 Agosto al 5 Settembre 2008 CASALMORANO STELLARI TIZIANO Via Anelli, 9 26020 Casalmorano Tel. 0374-74548

BONEMERSE VOLPICELLI PIA Via Roma, 9 26040 Bonemerse Tel. 0372-496375

CREMONA - FARMACIA 9 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA BRESCIA, 167 26100 Cremona Tel. 0372-434136

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

ORARI DI APERTURA Mattino: 09.00 - 13.00 Pomeriggio Inverno: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO

VESCOVATO BANDERA S.N.C. Via Bissolati, 1 26039 Vescovato Tel. 0372-81122

GRUMELLO CREMONESE ED UNITI S. RITA DI ASTORRI Via Martiri Della Libertà, 19 26023 Grumello C.se ed Uniti Tel. 0372-729335

CREMONA - FARMACIA 1 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. CORSO GARIBALDI, 87 26100 Cremona Tel. 0372-21468

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ POMERIGGIO

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO

METEO WEEK-END

TEMPERATURE MASSIME PREVISTE IN LOMBARDIA Città Venerdì Sabato Domenica Bergamo 29 29 28 Brescia 31 30 31 Como 29 29 28 CREMONA 32 31 32 Lecco 29 29 29 Lodi 31 31 30 Mantova 32 32 31 Milano 32 32 32 Pavia 32 32 32 Sondrio 31 30 31 Varese 29 29 28

SABATO 30 AGOSTO 2008

DOMENICA 31 AGOSTO 2008

Per la Vostra pubblicità su 0372.43.54.74

Cinema&Televisione

Programmi televisivi da Sabato 30 Agosto a Venerdì 5 Settembre

Dentro le notizie...

l’ultimo dei mohicani

Lunedì 1 Settembre - Canale 5

Nell'ambito della trasmissione «Dentro le notizie», in onda su Telesolregina, l'assessore provinciale Giovanni Biondi parlerà di alcune tematiche riguardanti il nostro territorio. • Cumignano: Settant'anni, Comune in festa. Una sorpresa per il compleanno del Sindaco Battista Bosio; • Cremona: Sindaco, il Pd sceglie Beluzzi - Il giudice scioglie la riserva: convinto dal progetto; • Cremona: Pepo Team in Sardegna "Atleti speciali" in gara. • Cremona: Sul palco lo sport cremonese; • Coldiretti: troppi passaggi tra produttore e consumatore; • La Dc nel periodo gasperiano - Cremona evita il destino di Atene; • Soresina: L'ospedale resti dov'è. La trasmissione va in onda sono il venerd alle ore 23.10, replicata il sabato alle ore 12 e la domenica alle ore 17.30.

Attori: Danirl Day-Lewis, Madeline Stowe. Trama: Guerra fra Inghilterra e Francia, America del Nord. Un anziano mohicano, suo figlio e Nathan, un bianco cresciuto con gli indiani, si dirigono verso ovest. Durante il viaggio i tre salvano da un'imboscata le due figlie di un colonello inglese. Arrivati al forte, scoprono che assediato dai francesi...

l’altra sporca ultima meta

FILM in TV PRIMA SERATA Programmazione Settimanale

Mercoledì 5 Settembre - Italia 1 Attori: Adam Sandler, Chris Rock, Burt Reynolds, James Cromwell, Walter Williamson.

million dollar baby

Trama: Arrestato per aver provocato un incidente mentre guidava ubriaco, un ex campione di football americano, viene richiesto dal direttore di un carcere che sta mettendo su una squadra di dettenuti con la quale sfidare la squadra delle guardie carcerarie..

Martedì 2 Settembre - Rai 3 U.S.A. 2004 - Durata 105' Genere: Drammatico Regia: Clint Eastwood

le cronache di narnia

Attori: Clint Eastwood, Hilary Swank. Trama: Frankie Dunn stato per anni allenatore e manager di tanti pugili e ha speso una vita sul ring. Uomo solitario e duro, Frankie ha un unico amico, ex pugile, con cui gestisce una palestra di boxe a Los Angeles. La vita di Frankie subisce una svolta quando in palestra arriva Maggie, una ragazza determinata a boxare; sulle prime lui tenta di scoraggiarla ma poi, decide di prende sotto la sua protezione...

raiuno

raidue

raitre

la 7

sabato 30

Venerdì 5 Settembre - Rai 1 Attori: Georgie Henley, William Moseley. Trama: I quattro fratelli Pevensie entrano nel mondo di Narnia, passando attraverso un armadio magico. Scoprono una terra affascinante e pacifica. Questo mondo minacciato dall'eterno inverno scatenato dalla malvagia Strega Bianca Jadis. Guidati dal nobile eone Aslan, i bambini riusciranno a liberare Narnia?

domenica 31 Lunedi’ 1

Martedi’ 2

mercoledi’ 3 giovedi’ 4

venerdi’ 5

10.15 11.45 12.40 13.30 14.00 15.45 16.30 17.00 17.15 17.45 18.50 20.00 20.30 21.20 23.25

un ciclone in convento lady cop. Telefilm la signora in giallo Tg 1 lineablu. Attualita' quark atlante overland 11. Doc. tg1 - che tempo fa a sua immagine speciale easy driver reazione a catena Tg1 - tg1 sport supervarieta’. Varieta' sognando beckham. Film tg1 telegiornale

10.55 12.00 12.20 13.10 14.00 15.45 16.30 16.40 18.20 20.00 20.40 21.30 23.25 00.35 01.55

ss messa recita dell’angelus linea verde diretta pole position - Tg1 speciale sanremo aspettando miss italia 08 tg1 - che tempo fa faccia a faccia. Film il commissario rex. Tf Tg1 - Rai Tg Sport supervarieta’. Varieta' il veterinario Film TV tg1 - speciale tg1 oltremoda reloaded speciale venezia 2008

11.30 11.40 13.30 14.10 14.45 16.50 17.00 17.10 17.20 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 22.50

tg1 - che tempo fa la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia julia. Soap don matteo 5. Telefilm tg parlamento che tempo fa - tg 1 cotti e mangiati. Sit-com le sorelle mcleod. Tf il commissario rex reazione a catena. Quiz Tg1 la botola. Varieta' sister act 2. Film tg1

11.30 12.05 13.30 14.10 14.45 16.45 16.50 17.00 17.20 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.25

tg1 - che tempo fa la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia julia. Soap don matteo 5. Telefilm cotti e mangiati. Sit-com tg parlamento che tempo fa - tg 1 le sorelle mcleod. Tf il commissario rex reazione a catena. Quiz Tg1 la botola. Varieta' pretty woman. Film tg1

11.30 12.05 13.30 14.10 14.45 16.45 16.50 17.00 17.20 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.35

11.30 12.05 13.30 14.10 14.45 16.45 16.50 17.00 17.20 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20

11.30 12.05 13.30 14.10 14.45 16.45 16.50 17.00 17.20 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.45

11.15 13.00 14.00 15.30 17.00 18.00 18.10 20.30 21.05 22.40

una peste alla casa bianca. Film tg 2 Giorno - sereno variabile estate in dieci sotto un tetto genitori in blue jeans il ritorno dei seaver il commissario kress tg2 notizie - meteo 2 squadra speciale cobra 11. Telefilm LOTTO - Tg 2 20.30 jesse stone - caccia al serial killer. Film the 4400. Telefilm

11.25 13.00 13.25 14.00 17.30 18.05 18.50 19.35 20.30 21.05 22.45 01.05

le note dell’amore Tg 2 Giorno tg2 motori - eat parade d’artagnan e i tre moschettieri. Film numero uno. Sportivo tg2 notizie - dossier friends. Teleflm cartoni animati Tg 2 20.30 numb3rs. Teleflm «Progetto Zambia» - «Messaggio in Codice». la domenica sportiva tg2 notizie

13.00 13.50 14.40 14.50 15.40 17.15 17.35 18.10 19.00 19.50 20.15 21.00 23.30

tg2 e...state con costume medicina 33. rubrica wolff. Telefilm squadra speciale lipsia the district. Telefilm la complicata vita di christine. Tf due uomini e mezzo. Tf tg 2 Sport - Tg2 - meteo squadra speciale cobra 11. Telefilm friends. Telefilm Tg 2 20.30 lost. Telefilm tg2 notte

13.30 13.50 14.40 14.50 15.40 17.15 17.35 18.10 19.00 19.50 20.15 21.00

13.30 13.50 14.40 14.50 15.40 17.15 17.35 18.10 19.00 19.50 20.25 21.00 22.40

13.30 13.50 14.40 14.50 15.40 17.15 17.35 18.10 19.00 19.50 20.15 21.00

13.30 13.50 14.40 14.50 15.40 17.15 17.35 18.10 19.00 19.50 20.25 21.05 22.55

12.00 12.25 13.00 14.00 14.45 15.30 17.00 17.40 19.00 20.00 20.30

tg3 sport - meteo - speciale “festival del cinema” a venezia tgr settimanale correva l’anno. Doc Tg Regione - meteo - tg3 tgr speciale estovest beach volley: finale campionati italiani motonautica: campionato endurance ciclismo Tg Regione - tg3 - meteo blob a venezia. Varieta' quella sporca dozzina

12.00 Tg 3 sport - meteo 12.15 telecamere salute 12.50 okkupati 13.20 speciale tg3. Attualita' 14.00 Tg 3 regione - meteo 14.30 i figli di nessuno. Film 17.50 toto’ ospite al “musichiere”. Doc. 18.05 arsenio lupin. Telefilm 19.00 Tg Regione - tg3 - meteo 20.00 blob. Varieta' 20.20 pronto elisir. Attualita' 21.00 blu notte. documentario 23.10 tg3 - tg regione 23.35 niente da nascondere

14.00 14.40 14.55 15.00 16.30 17.15 18.00 19.00 20.10 20.30 21.05 23.05 23.25

Tg Regione - tg 3 cominciamo bene estate tg3 flash L.I.S. trebisonda. Varieta' screensaver La melevisionE ciclismo: Giro del Veneto arsenio lupin. Telefilm geo magazine 2008 tg3 - tg regione Blob. Varieta' Un posto al sole. Soap vacanze d’iTALIA. att. tg3 - tg regione tg3 primo piano

13.10 14.00 14.40 14.55 15.00 17.15 18.00 19.00 20.10 20.30 21.05 23.00 23.25

terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 cominciamo bene estate tg3 flash L.I.S. trebisonda. Varieta' screensaver La melevisionE arsenio lupin. Telefilm geo magazine 2008 tg3 - tg regione Blob. Varieta' Un posto al sole. Soap million dollar baby tg3 - tg3 primo piano la stagione dei blitz

13.10 14.00 14.40 14.55 15.00 17.15 18.00 19.00 20.10 20.30 21.30 23.00 23.45

terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 cominciamo bene estate tg3 flash L.I.S. trebisonda. Varieta' screensaver La melevisionE arsenio lupin. Telefilm geo magazine 2008 tg3 - tg regione Blob. Varieta' Un posto al sole. Soap la nuova squadra. Tf tg3 regione - Tg3 freschi di tintoria

13.10 14.00 14.40 14.55 15.00 17.15 18.00 19.00 20.10 20.30 21.05 22.45

terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 cominciamo bene estate tg3 flash L.I.S. trebisonda. Varieta' screensaver La melevisionE arsenio lupin. Telefilm geo magazine 2008 tg3 - tg regione Blob. Varieta' Un posto al sole. Soap la seconda notte di nozze. Film Tg3 - tg3 primo piano

13.10 14.00 14.40 14.55 15.00 17.15 18.00 19.00 20.10 20.30 21.05 23.05

terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 cominciamo bene estate tg3 flash L.I.S. trebisonda. Varieta' screensaver La melevisionE arsenio lupin. Telefilm geo magazine 2008 tg3 - tg regione Blob. Varieta' Un posto al sole. Soap Calcio - qualif. europei under21: italia - grecia Tg3 - tg3 primo piano

09.50 10.30 12.30 13.00 14.00 16.00 18.00 20.00 20.30 21.10 23.05

doc: i segreti dell’archeologia james tont: operazione d.u.e. tg la7 - sport7 in tribunale con lynn california suite. Film micky & maude. Film il pirata dell’aria. Film tg la7 / big game doctor*ology miss agathe con lei non si scherza. Film la bandiera: marcia o muori. Film

09.35 10.40 12.30 13.00 14.00 16.00 18.00 20.00 20.30 21.30 23.40 00.45

09.30 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.15 01.05

le vite degli altri. Att. mai dire si. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore un amore a roma. Film il ritorno di missione impossibile. Telefilm streghe. Telefilm stargate sg-1. Telefilm Tg La7 big game. Documentario l’ultimo dei moichani speciale omnibus Tg La7

10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 22.10

mai dire si. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore la sfinge d’oro. Film il ritorno di missione impossibile. Telefilm diane, uno sbirro in famiglia. Telefilm stargate sg-1. Telefilm Tg La7 crozza italia exclusive s.o.s. tata. Reality adolescenti: istruzioni per l’uso. Reality

10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.15

mai dire si. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore la grande illusione il ritorno di missione impossibile. Telefilm cuore d’africa. Telefilm stargate sg-1. Telefilm Tg La7 niente di personale remix. Attualita' mississippi burning le radici dell’odio. Film sex & the city. Telefilm

09.30 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.45 00.15

le vite degli altri. Att. mai dire si. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore la monaca di monza il ritorno di missione impossibile. Telefilm IL COMMISSARIO SCALI. Tf stargate sg-1. Telefilm tg la7 markette doppio brodo stargate sg-1. Telefilm sex & the city. Telefilm delitti. Documentario

10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.05 01.15

mai dire si. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore giallo a malta. Film il ritorno di missione impossibile. Telefilm noi siamo angeli. Telefilm stargate sg-1. Telefilm tg la7 le interviste barbariche missione natura. Doc. omicidio al neon per l’ispettore tibbs. Film TG LA7

storie, miti e leggende sherlok holmes - la valle del terrore. Film Tg La7 - sport 7 in tribunale con lynn la vendetta del santo minaccia da un miliardo di dollari stregata dalla luna Tg La7 - sport 7 austin stevens. doc finchE’ morte non ci separi. Film two twisted. Telefilm sport 7 - Tg La7

Venerdì 29 Agosto 2008

dal 29 agosto al cinema

cinema programmazione settimanale cremona Megacine CremonaPo (199.404.406)

Filo (0372 411252) • Anima Nera

• Denti • Il cavaliere oscuro • Io vi troverò • Kung fu panda • Le cronache di Narnia: il principe Caspian • Piacere Dave

castelleone Cineteatro Giovanni Paolo II (0374 56052) Riposo

Tognazzi (0372 458892) • Le cronache di Narnia: il principe Caspian • Kung Fu panda

www.multisalaportanova.it

www.cremona.megacine.it

crema Porta Nova (0373 218411)

• Denti • Shrooms • Kung fu panda • Le cronache di Narnia: il principe Caspian • Piacere Dave

animanera (Drammatico)

Rassegne estive a 3euro cinema qualita’ "Ora o mai più" • Non mi scaricare (lunedì) "Cineforum" • Grace is gone (martedi') "Over 60" • Grace is gone (mercoledi') "Cineforum" • L'anno in cui i miei genitori andarono in vacanza (martedi')

il principe caspian (Fantascienza)

«Kung Fu Panda»

spino d’adda Vittoria (0373 980106) • CHIUSURA ESTIVA pieve fissiraga Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Animanera • Postal • Doomsday - Il Giorno Del Giudizio • Kung Fu Panda • Eldorado Road • Sex List - Omicidio a 3 Da martedì 2-09 • La Terra Degli Uomini Rossi

Di Mark Osborne e John Stevenson Genere: Animazione Cast (doppiatori): Jackie Chan, Lucy Liu, Dustin Hoffman, Ian McShane, Angelina Jolie, Michael Clarke Duncan

Po è un giovane panda il cui padre (un volatile) gestisce un piccolo ristorante. Po fa il cameriere ma sogna di poter essere un eroe del kung fu. Finchè un giorno, in seguito a una predizione che lo vedrebbe come l'eletto Guerriero Dragon, viene associato alla scuola del Maestro Shifu. Ha così modo di incontrare i suoi idoli. Sono i Furious Five: Tigress, Crane, Mantis, Viper e Monkey i qua-

eldorado road (Drammatico)

li non sono particolarmente felici di vederlo nelle vicinanze. Le speranze di farne un vero guerriero si affievoliscono progressivamente e il giorno in cui Tai Lung, il vendicativo e fortissimo leopardo delle nevi, si libera dalla prigionia e parte alla ricerca di Shifu e del Guerriero le cose sembrano mettersi male. I Cinque sono pronti a sacrificarsi ma Po riserverà loro delle sorprese.

A Pavia l'autunno racconta i suoi sapori

Enrico Russo è un pedofilo che rapisce ed uccide bambini, sfuggendo ad ogni tentativo di identificarlo e arrestarlo. Un giorno Enrico incontra Andrea, un bambino di sette anni, del quale si innamora. Vorrebbe essere per lui il buon padre che non ha avuto. Ma la sua natura violenta emerge e soffoca i suoi buoni propositi. Ed è per è puro caso che un poliziotto scova il mostro, proprio mentre sta compiendo il suo rito sacrificale…

Peter, Edmund, Susan e Lucy, a un anno di distanza dagli avvenimenti che li videro divenire regnanti di Narnia frequentano la scuola nella Gran Bretagna impegnata nella Seconda Guerra Mondiale. Un giorno il richiamo del corno li proietta nuovamente nel mondo magico che ben conoscono. Ma in quelle terre in cui, nel frattempo, tutti gli abitanti di Narnia sono stati uccisi o costretti a nascondersi a causa dell'invasione del popolo dei Telmarini.

Yvan, un collerico quarantenne che commercia in auto d'epoca, sorprende il giovane Elie mentre sta per derubarlo. Ciò nonostante non gli spacca il muso. Al contrario, viene colto da uno strano affetto nei suoi confronti e accetta di riaccompagnarlo a casa dei suoi genitori con la sua vecchia Chevrolet. Comincia così uno strano e bizzarro viaggio attraverso un paese magnifico e imprevedibile...

sabato 30 domenica 31 Lunedi’ 1

canale 5

italia 1

rete 4

SOLREGINA LODI CREMA TV

Dall’11 al 15 settembre prende il via la 56a edizione di «Autunno Doc a Pavia«, tradizionale appuntamento enogastronomico dedicato alle tipicità regionali agroalimentari e artigiane, che si svolge all’interno del Palazzo esposizioni di Pavia. Anche quest’anno il calendario della mostra è volto a valorizzare il legame che unisce buon cibo, tradizioni territoriali e cultura, con degustazioni di prodotti tipici dei territori pavese e lombardo e momenti di approfondimento con ospiti illustri. Il primo evento di rilievo già durante la serata inaugurale di giovedì 11 settembre, dopo il taglio del nastro da parte delle autorità, è: «A cena con Paolo Massobrio». Ecco alcune iniziative di Autunno Doc a Pavia: «Cene al ristorante» (curate

Martedi’ 2

da ristoratori selezionati con i piatti della tradizione pavese e lombarda), «Le serate dei risotti» (i ristoratori locali proporranno le loro migliori ricette nell’accogliente Sala dei risotti), «Paste e Pasta» (assaggi delle le rinomate paste ripiene tipiche del territorio pavese e lombardo), «Dolcezze Pavesi» (tra torte Paradiso, Tartufi al bacio, Ofelle e Arabelle arriva il momento del dolce), «FormagginCascina» (per la prima volta gli allevatori pavesi offrono al pubblico i loro prodotti), «Gustando… si impara» (corso per “aspiranti assaggiatori”), «Laboratori creativi», «Pavialleva» (uno spazio dedicato agli animali d’allevamento), «Le Fattorie Didattiche raccontano…» laboratori ludici per i più piccoli), «Artigianarie Pavesi» (le eccellenze artigiane regionali in mostra).

mercoledi’ 3 giovedi’ 4 venerdi’ 5

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documentario circle of life ragazze vincenti. Film tg5 - meteo 5 everwood. Telefilm e poi c’e’ filippo. Telefilm nati ieri. Telefilm il destino di un cavaliere. Film Tg 5 - meteo 5 veline. Varieta' ciao darwin - l’anello mancante. Varieta' angela’s eyes. Telefilm tg5 notte

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traggico - meteo 5 TG5 MATTINA DOCUMENTARIO circle of life. Telefilm beach girls: tutto in un’estate. Telefilm Tg 5 - meteo 5 everwood. Telefilm ladri ma non troppo ricominciare a vivere Tg 5 - meteo 5 supershow. Varieta' catastrofe a catena lupo MANNARO. Film TG5 NOTTE - METEO 5

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mattino cinque. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. soap my life. soap una mamma per amica tg5 minuti - meteo pomeriggio cuinque jackpot. Quiz Tg 5 - meteo 5 veline. Varieta' ‘o professore. Film TV se devo essere sincera tg5 notte - meteo5

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mattino cinque. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. soap my life. soap una mamma per amica tg5 minuti - meteo pomeriggio cuinque jackpot. Quiz Tg 5 - meteo 5 veline. Varieta' il sangue e la rosa. Tf dirty sexy money. Tf tg5 notte - meteo5

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mattino cinque. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. soap my life. soap una mamma per amica tg5 minuti - meteo pomeriggio cuinque jackpot. Quiz Tg 5 - meteo 5 veline. Varieta' distretto di polizia 8 missing. Telefilm tg5 notte - meteo5

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motociclismo: gara 125 CC - gp san marino studio aperto - meteo motociclismo: gara 250 CC - gp san marino guida al campionato motociclismo: gara moto gp casper 2. Film speciale miss muretto studio aperto - meteo belli freschi. Telefilm selvaggi. Film evolution. Film studio sport

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smallville. Telefilm studio aperto - meteo studio sport cartoni animati paso adelante. Tf hannah montana. Tf un genio sul divano. Tf cartoni animati Studio Aperto - meteo friends. Telefilm camera cafe’ celebrity rtv - la tv della realta’ l’altra sporca ultima meta. Film miss muretto. Varieta'

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08.30 redazionali vendite 12.00 Obiettivo Notizie - TG 12.45 Cucinoone 13.30 Obiettivo Notizie - TG 14.30 Videoone 16.00 Obiettivo Notizie - TG 17.45 Viaggioone 18.00 Cinemaone 19.00 Obiettivo Notizie - TG 19.15 Truccoone 20.30 Obiettivo Notizie - TG 21.00 Dentro le notizie 22.30 Obiettivo Notizie - TG

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Sport&Sport

Vanoli: una squadra ringiovanita

Continua la preparazione della formazione di mister Cioppi

di Giovanni Zagni

partita la settimana scorsa la nuova stagione, in preperazione del campionato di LegaDue, di una rinnovatissima Vanoli Gruppo Triboldi. Necessità di rinnovamento e di "svecchiamento" erano parse improcrastinabili il campionato scorso quando sia pur raggiungendo una appagante semifinale playoff, gli uomini di coach Cioppi, avevano dato segno di qualche cedimento, mentale, più che fisico. E' che atleti seri ed impegnatissimi han mostrato qualche crepa caratterialmente parlando, forse non del tutto pronti a cercare di "azzannare" Caserta per il salto all'insù. O forse le nostre son critiche ingiuste, perchè ci pare necessario ammettere che anche i commentatori di vicende sportive, spesso vengono condizionati dagli esiti del campo, nel loro compito. Diamo pure per "buono" tutto quel che ha riservato il finale, ma non ci possiamo sottrarre nel dire che a questo

Un allenamento della Vanoli al Campo Scuola

finale si sarebbe arrivati con ben altri vantaggi, e certezze più immagazzinate, se la squadra avesse difeso come doveva nel corso della stagione. Purtoppo, in questo specifico settore le falle son state molte e grossolane. Ora Patron Triboldi con il sostegno e gli imput del suo staff (Cioppi in primis) ha provveduto all'ingaggio di atleti forse meno esperti o con minor carisma, media-

mente parlando, ma forse con quel pizzico di "fame" in più che consenta un innalzarsi dell'aggressività difensiva, con conseguenti benefici anche in attacco. A noi personalmente questa nuova Vanoli piace più della precedente. Non sappiamo se otterrà gli stessi risultati o se gli stessi saranno peggiori o migliori, ma ci sentiamo di scommettere che la squadra 2008-2009,

saprà farsi ben volere dalla tifoseria, perchè gli appassionati apprezzano, combattività, generosità e coraggio. Cioppi arrivato a Cremona con l'ingrato compito di non far rimpiangere Trinchieri, capace, oltre che di risultati, di accattivarsi le simpatie di buona parte della "piazza" sembra aver meritato la sufficienza, al primo anno, passando in seconda classe. Ma questo è per lui, e certamente lo sa, l'anno delle verifiche. Che sia persona di gran buon senso ormai lo sanno anche le gradinate del Palasomenzi, che abbia passione da vendere pure, ma tante cose, proprio a cominciare da una filosofia difensiva ben delineata, avendo a disposizione uomini giusti, ce la aspettiamo un po' tutti. Questa settimana la squadra è a Carisolo a far "la gamba", ma quel che più conta "il gruppo": Li aspettiamo al Palasomenzi per le prime uscite più o meno ufficiali, sperando che già da ora si notino segnali premonitori di gran spessore Questo ci pare l'auspicio di tutti quelli che amano il basket di casa nostra.

pallacanestro/2 Serie A/D

La Juvi lavora sodo per non essere impreparata

l presidente Bonetti, (attenti a non far confusione con i "Bonetti “Sponsor Witor's”) è tornato dalle vacanze in Grecia, meritatissime dopo che per nove mesi interi ha messo a rischio trachea e coronarie nell'accompagnare i suoi alla conquista della A dilettanti. Se si vuole una pura formalità, visto il potenziale della squadra ai nastri di partenza nella passata stagione, ma, si sa, tra il pensare ad un risultato, con ragionevole probabilità di ottenerlo e l'acquisirlo sul campo, spesso ci corre... Ma la JuVi, allora targata Rossini's, non ha tremato e con lei il suo primo tifoso, Matteo Bonetti, appunto. Ora carico ed abbronzato si ributta nella mischia e parte con l'operazioneFlero, un progetto che ha trovato com-

partecipi interessati i bresciani, coinvolti attraverso la Virtus Brescia, per dar vita ad una "succursale", della società cittadina, non lontana da Cremona, con una struttura organizzativa e tecnica importante, che vedrà coinvolta anche la Signora Bonetti, attualmente presidente della Virtus. Flero dovrebbe diventare il "nido" in cui far crescere e maturare giovani interessanti, sin quando si saran fatti le ali per voli più probanti. Intanto si spera che Flero possa arrivare alla serie C regionale, ritenuto campionato abbastanza competitivo per valutare appieno le qualità dei candidati ad una categoria superiore. In questi giorni comunque, in attesa di portare la JuVi nel ritiro di Angolo Terme,

pallavolo serie a/2:

rimo atto ufficiale della nuova avventura della Esperia Magic Pack, presso il Bar Lex a Cremona. Sono state presentate alcune delle atlete e lo staff tecnico che parteciperanno per il quarto campionato consecutivo alla Findomestic Cup Serie A2 ai consiglieri, agli sponsor, alla dirigenza ai tifosi e semplici appassionati. Erano presenti oltre agli allenatori Andrea Simoncelli e Riccardo Boieri, sei atlete: le “veterane” Cateri-

na Fanzini e Daniela Nardini, alla terza stagione sotto il Torrazzo, Chiara Sacconi, al secondo anno a Cremona, e i nuovi acquisti Elisa Muri, Marta Agostinetto e Martina Boscoscuro, un rientro per lei in casa Esperia dopo le esperienze a Padova e Piacenza. Vasileva, Dumler, Signorile e Gentili si aggregheranno al gruppo successivamente nel mese di settembre dopo aver espletato gli impegni con le nazionali. Dopo il raduno la comitiva si è trasferita presso il ristorante la Capannina dove

I nuovi acquisti della JuVi

il vulcanico Matteo non mancherà una seduta dei suoi perchè ha ben presenti le problematiche che il salto di categoria comporterà. La squadra ci pare ben assortita e gli inserimenti mirati diritto al cuore dei problemi, ma alla prima esperienza non tutto sarà così agevole, come programmazione estiva potrebbe lasciar pensare. Volontà e determinazione saranno come solito compagne di viaggio ben accette, anzi, reclamate. GZ

il calcio

di Eugenio Grignani

Lago di Como calmo

Pari, neanche un’onda

o smaltito l’interesse per la chiusura dei Giochi di Pechino: In me hanno risvegliato un interesse perso da tempo, quello per la boxe tornata ad essere olimpica, non per i gesti impliciti ma per le espressioni di un campione super-super,e quelle sono il miglior messaggio dell’atleta perché sono in rapporto diretto con il cervello., che non sembra essere un muscolo. «Sono lombardo, i miei di Marcianise in Campania , oggi vivo ad Assisi, in me c’è tutta l’Italia . Il Dalai Lama non saprebbe cosa farsene dei miei guantoni …». Parole d’oro come la sua medaglia. Qualche altra riflessione nell’Intermezzo: vado di fretta per esprimere il mio modesto punto di vista sullo 0 a 0 di Como, visto senza l’illusione preconcetta di assistere ad una partita di cartello, e senza infezioni esageratamente tifoidee. Cedo volentieri la bandiera di combattente ultras a chi la impugna, in qualsiasi luogo - sito - appoggi le chiappe. Oggi i vessilli di ogni colore sono legati ad esili cannucce di plastica: non più come ai tempi di guelfi e ghibellini: d’accordo che se una di quelle ti centra un occhio e come una trave di ferro, ma i litiganti da strada usano altri sistemi, in ogni caso dannosi ai colori preferiti, ancorché grigiorossi. Che bello se anche i massimi dirigenti delle società di Calcio se ne accorgessero… sarebbe davvero troppo bello. E resterà un sogno per chi vuol gustare questo sport e riferirne senza distorsioni di sorta, inutili sia alla carriera propria, sia a quella degli allenatori e dei giocatori in campo o in panchina. Altre considerazioni. Mi era già successo a Pergine, si è ripetuto a Como. Indisturbati e confusi tra la gente (poca) interessata, ho notato due visi incontrati a Sesto San Giovanni. Difficile che un semplice tifoso si sobbarchi una trasferta di fine agosto per il gusto di vedere chi visiterà la squadra del suo cuore dopo pochi giorni, Più semplice riflettere sul fatto che i tifosi non parlano al cell. tenuto in tasca (con auricolare e microfonino all’orecchio e al collo) per riferire alla moglie o alla morosa): si deduce che non essendo gente della stampa, probabile un rapporto diretto con la propria Società. Da questo punto di vista penso abbiano ricavato poche informazioni utili all’incontro di domani. E Dio sa se la pretattica - ammesso che di ciò si tratti – darà i suoi frutti. A me sembra che in Via Persico , Cesare Fogliazza attraverso le presenze personali e le informazioni di Sandro Turotti, abbia mantenuto gli impegni promessi. Siamo a fine agosto, e questa era la data indicata come termine per completare al meglio l’organico che affronterà il campionato da domani. Oggi, martedì 26, è stato presentato agli scriba il penultimo acquisto della nuova era: Pradolin è un esterno offensivo sinistro, e ha sottoscritto un contratto triennale. All’ultimo appello manca solo, ( si fa per dire, …cramento) un portiere in grado di sostituire degnamente Giorgione Bianchi in caso di necessità.. Ma una buona notizia (sussurrata fra i denti) è la conclusione di un rapporto con un giocatore gestito sin’ora in base alla supponenza e non al suo contributo effettivo. Mi fermo qui per il bene della tavolata, senza nascondere però che sono stato il solo a sollevare i miei inutili lamenti. Conclusione. Le amichevoli non mi hanno mai bucato né occhi nè cervello. Nessuno ha parlato di vittorie sempre e ad ogni costo. Il Sig. Iaconi che non chiamerò mai mister o teramano - mi è difficile persino la pronuncia - è un professionista serio, simpatico, con un curriculum in ordine. Noi del Piccolo gli siamo vicini con tutto il cuore: se qualche volta ci toccherà il bicchiere mezzo vuoto, cambieremo bicchiere. Non lo chef, le posate e la tovaglia.

Presentata la nuova Esperia - Magic Pack

La formazione della Magic Pack con lo staff tecnico

il presidente Silvio Sassano e la dirigenza dell’Esperia Cremona, sponsorizzata Magic Pack,

hanno presentato l’altra novità della serata ossia il nuovo acquisto: Nadia Shopova.

Nata in Russia l’8 gennaio 1984 ma cittadina bulgara, Nadia Shopova, dopo alcuni di esperienze nei campi-

onati russi, bulgari e turchi è alla sua seconda stagione in Italia. Lo scorso anno vestiva la maglia del Cariparma con la quale ha disputato 30 incontri e realizzato 406 punti, piazzandosi ventesima nella speciale classifica delle top scorer, determinanti per la salvezza della formazione ducale. Martello ricettore di 187 cm, Nadia Shopova completa questo reparto del quale fanno parte anche Cornelia Dumler e la giovane connazionale Elitsa Vasileva. CC

Sport

Venerdì 29 Agosto 2008

olimpiadi: I cremonesi a Pechino 2008

judo

Simone Raineri medaglia d'argento La Quintavalle ospite a Cremona

di Cesare Castellani

terminata, per i tre atleti cremonesi che si erano guadagnati il diritto di parteciparvi, la grandiosa olimpiade di Pechino, la ventinovesima dell’era moderna. Ha portato una medaglia, e anche un po’ di delusione, ma ha visto i nostri gareggiare sempre ad altissimo livello, al massimo delle loro attuali possibilità. Le soddisfazioni maggiori sono venute dagli sport dell’acqua: come sempre canoa e canottaggio, con l’argento conquistato da Simone Raineri ed il quarto posto di Franco Benedini. La delusione da Vanessa Ferrari, da molti pronosticata in medaglia, ma purtroppo frenata da una lunga catena di infortuni che le ha impedito di arrivare a pechino nelle condizioni ideali per mostrare quanto fosse il suo reale valore. Simone Raineri, capovoga del quattro di coppia azzurro, ha dato vita all’unico equipaggio della spedizione italiana, forse la peggiore degli ultimi vent’anni, capace di di tenere alto il nome del canottaggio di casa nostra e lo ha fatto sulla barca tradizionalmente più forte della nostra flotta, quella barca che già aveva portato le medaglie di Gianluca Farina a Seul e Barcellona (oro, poi argento) e che aveva dato allo stesso Raineri l’oro a Sidney. La conduzione della squadra azzurra negli ultimi

Vanessa Ferrari

sfatto «Ai 1000 pensavo di poter vincere l’oro, la barca è salita bene di colpi ma la Polonia ha risposto subito. Poi ho pensato a controllare: un argento rimane un risultato straordinario». E ora già si pensa a Londra. Simone conta di esserci. Galtarossa avrà quarant’anni... ma se guarda ad Antonio Rossi e a Josepha Idem, un pensierino può farlo anche lui,. Franco Benedini sta invece ancora smaltendo la delusione per quel quarto posto che lo ha lasciato con un po’ di amaro in bocca. Lo ha confessato proprio durante la festa che la Bissolati, al ritorno, ha dedicato a lui e ad Oreste Perri. Ha lottato fino all’ultimo il K4 di Benedini e Rossi, di Scaduto e Piemonte: una partenza tranquilla, poi la rimonta facendo gara sulla favorita Ungheria che però è clamorosamente mancata mentre è spuntato l’equi-

«Ci è mancato poco, molto poco - dice - ma è stata comunque un’esperienza meravigliosa. A Londra ci sarò e sicuramente con una

paggio della Bielorussia che ha messo tutti in fila, Slovacchia, Germania e Italia nell’ordine.

Giulia Quintavalle, prima donna italiana a conquistare la medaglia d’oro olimpica nel judo, sarà a Cremona, ospite del Kodokan, venerdì 19 settembre. Sosterrà proprio a Cremona, nella palestra di Via Corte diretta da Giorgio Sozzi, la sua prima esibizione dopo la conquista dell’oro olimpico a Pechino. Giulia Quintavalle sarà accaompagnata dall’allenato federale Mariani che l’ha preparata per l’impresa cinese e che a sua volta fu la prima medaglia del judo italiano quando a Montreal conquistò quella d’argento.

Grande soddisfazione per il sodalizio cremonese avere come ospite la campionessa olimpica che il giorno seguente terrà uno stage a Milano, invitata dal Comitato Regionale Lombardo. Il Kodokan ha ormai definito in tutti i dettagli nlo svolgimento della già attesissima manifestazione e si riserva solo di comunicare l’orario esatto in cui la stess avrà inizio confermando la tradizione che vuole a Cremona tutti i grandi del judo italiani, come è stato in recente passwato anche per Pino Maddaloni e Ylenia Scapin.

anteprima sport

Lunedì scorso presentati i team cremonesi Raineri (a destra) e Galtarossa

squadra ancora più forte. Non abbiamo rimpianti solo perché sappiamo di aver dato tutto. Forse, con un

Benedini (il primo da destra) con il K4 azzurro

anni non è stata certamente all’altezza di quella d’altri tempi nonostante non manchino vogatori bravi. Spetterà ora alla Federazione il compito di rimettere in sesto la situazione. Il quadruplo si è salvato grazie alla enorme esperienza di due colonne del canottaggio mondiale come Raineri e Galtarossa (31 anni Simone, 36 Rossano, già medaglie d’oro a Sidney), che hanno trascinato i giovani compagni d’equipaggio Agamennoni e Venier alla conquista della medaglia d’argento. Si sono arresi solo alla Polonia, da tre anni campione del mondo contro la quale hanno combattuto ad armi pari sino ai trecento metri dall’arrivo. IL casalasco è sceso dalla barca soddi-

messo di fare qualcosa di più.» Oreste Perri ha chiuso la sua carriera di allenatore a Pechino, dopo nove olimpiadi vissute da atleta e da tecnico. «Lunedì torno al mio lavoro di insegnante di educazione fisica - conferma - torno a scuola, ma resto sempre un canoista, a disposizione di tutti i giovani che vorranno intraprendere la pratica di questo sport.» Vanessa Ferrari, la più giovane è senz’altro la più delusa del gruppo. Probabilmente se l’aspettava, anche se in cuor suo ha sperato nel miracolo, ma la lunga catena di infortuni che ha caratterizzato il suo avvicinamento all’Olimpiade non le ha lasciato scampo. Un risentimento tendineo non

po’ di vento contro a render più dura e difficile da interpretare la gara, la nostra esperienza ci avrebbe per-

Frasnco Benedini al suo rientro a Cremona

si guarisce in pochi giorni e necessita di quel riposo assoluto che la ragazza di genivolta non ha potuto osservare. Anche se il dolore a Pechino era quasi scomparso grazie alle cure assidue dei medici e dei fisioterapisti, la preparazione non aveva potuto essere quella necessaria per una gara di tale importanza, la sicurezza non poteva essere quella dei giorni migliori e anche se, alla fine, ha avuto il grande coraggio di osare forse più del dovuto in alcuni esercizi, le lacune di una preparazione incompleta e forzatamente affrettata sono irrimediabilmente venute a galla. Peccato! La Vanessa di un anno fa, probabilmente, un paio di medaglie le avrebbe portate a casa in un contesto di atlete fortissime come forse mai si era visto in un’olimpiade. Ora tutto è rimandato a Londra. Allora avrà 22 anni, sarà probabilmente al massimo della condizione ideale per una ginnasta, ma ci sarà ancora tanto da lavorare, da sudare e da soffrire. Sempre che stavolta la fortuna pareggi il conto, avrà da togliersi più d’una soddisfazione. L’esperienza, anche se amara, di Pechino le sarà d’aiuto per conquistare quella medaglia che la sua bravura e la sua costanza, ma soprattutto il coraggio mostrato in tanta sfortuna meritano sicuramente.

La Canottieri Bissolati

Anteprima Sport, manifestazione alla sua terza edizione, ha raccolto in Piazza Stradivari la maggior parte delle società sportive cremonesi coi loro atleti che si apprestano ad affrontare, con l’inizio dei campionati, la prossima annata sportiva.

Hanno risposto presente tutte le squadre cremonesi presentate al pubblico da Michelangelo Gazzoni e dall’organizzatore Marco Ravara per una serata che ha poi visto l’affascinante spettacolo di fontane luminose «Naldy’s» CC

Il Kodokan Cremona

L'Accademia Boxe Cremona

Sport

Venerdì 29 Agosto 2008

Il presidente della bocciofila Trattoria Mulino, Luigi Natali, polemico lancia "frecciatine"

Pedrignani e Guglieri dominano il "Trofeo Mulino"

di Massimo Malfatto

he bello rivedere dopo parecchi anni vecchi amici (uno fra tutti Vittorio Magnani) e gustare le prelibatezze gastronomiche del luogo (gnocchi, gallina e stracotto di asino): tutto questo (ed altro) alla trat-

toria Mulino di Casalbuttano dove nei giorni scorsi si è svolta la tradizionale gara di bocce. L’omonima bocciofila cremonese, fondata nel 1955 (sicuramente una delle società più anziane d’Italia), nonostante le difficoltà, ha voluto essere presente anche quest’anno, grazie alla fattiva collaborazione dei

Guglieri e Pedrignani della Vis Trescore, vincitori a Casalbuttano

suoi dirigenti, in primis il presidente Luigi Natali: per una settimana si è respirata tanta familiarità e naturalezza, condizioni che purtroppo si verificano in poche società bocciofile. E veniamo al lato agonistico della gara che ha voluto ricordare i soci Luciano Albanesi e Ferruccio Ghidetti. Hanno vinto, tanto per cambiare, Alberto Pedrignani e Paolo Guglieri al termine di una finale spettacolare e ricca di colpi di scena. I cremaschi superavano nei quarti Fattebene-Rota (1210) ed in semifinale avevano la meglio su Gregori-Cantarelli con il punteggio di 12-6. Nella parte alta del tabellone in evidenza Oscar Miglioli e Giuseppe Ghisolfi. I bissolatini s’imponevano nei quarti sui soresinesi Pianta-Milanesi (12-9) ed approdavano in finale imponendosi su Pietrobelli-Mametti per 12-5. Finale molto equilibrata che si è dipanata per ben dodici tornate:la spuntavano Pedrignani-Guglieri su Miglioli-Ghisolfi per 12-11, ma tante recriminazioni per i simpatici bissola-

tini. Alla manifestazione hanno partecipato 80 formazioni sotto la direzione di gara di Ennio Clementi, coadiuvato dagli arbitri Maurizio Barozzi e Guerini Rocco Agostino. Gradita la presenza del sindaco di Casalbuttano Guido Montagnini e della Germana Cantarini, mentre il comitato al gran completo era guidato dal presidente Soldi e dai suoi vice Piccioni e Miglioli. Un abbondante rinfresco e il discorso, con qualche “frecciatina”, di Luigi Natali hanno concluso questa bella serata estiva bocciofila. Uno sfogo pacato, ma amaro quello dell’ex presidente del comitato durante le premiazioni che, a distanza di giorni, tiene a precisare:”Continuo a non comprendere perché la campionessa del mondo (n.d.r. Cantarini) troppo spesso viene ignorata nelle varie manifestazioni; nei suoi confronti c’è poca attenzione, evidentemente ci sono personaggi che vogliono il pulpito tutto per loro. Inoltre, nei giorni scorsi, qualche organo di stampa ha affermato che il sottoscritto ha fatto un

CLASSIFICA GENERALE 7° Trofeo Trattoria Mulino 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10

Pedrignani-Guglieri Miglioli-Ghisolfi Gregori-Cantarelli Mametti-Pietrobelli Rota-Fattebene Pianta-Milanesi Villaschi-Volpi Cavagnoli-Capelli Pagliari-Mosconi Trombini-Ferrari

(Vis Trescore) (Can.Bissolati) (CASC) (Tranquillo) (CASC) (Tranquillo) (Tranquillo) (Puntoraffavolo) (Puntoraffavolo) (Can.Baldesio)

L'ex presidente del comitato provinciale FIB Luigi Natali

discorso fuori luogo: faccio presente che si trattava di una manifestazione boccistica e si è parlato di bocce, non di pesca. Se l’estensore

di quell’articolo mi deve criticare per quello che dico, soprattutto quando sono in casa mia, questo non posso accettarlo!”

trofeo "delle 6 stelle"

De Stefani e Dilda brillano sotto le stelle

Sale a quota trentanove il bottino di successi targati 2008 della canottieri Bissolati: un record per la bocciofila di via Riglio e questo grazie al recente successo “sotto le stelle” di Gilberto De Stefani e Roberto Dilda. Una vittoria sofferta, ma meritata quella ottenuta dai due esperti giocatori nel 2°trofeo “delle 6 Stelle”- coppa Bassini Walter (alla memoria), gara provinciale notturna a coppie (separata al possibile) organizzata dal settore bocce del centro sportivo Astra di Pozzaglio. Dopo essersi imposti nei quarti su Ghisleri-Ferrari (12-3), De Stefani-

Dilda approdavano in finale superando i “ferrovieri” Pozzali-Zorza sul filo di lana (12-11), dopo essersi trovati in svantaggio 6-11. Nella parte bassa del tabellone ancora in evidenza Ugo Santini e Palmiro Penotti. I portacolori delle “Querce” si sbarazzavano con un doppio 12-1 nei quarti di Bernuzzi-Ghidelli ed in semifinale dei beniamini di casa Uva-Ardoli. Finale a senso unico che si è dipanata per sole dieci tornate: troppo il divario tecnico tra le formazioni e agevole successo di De Stefani-Dilda sui pur bravi PenottiSantini con il punteggio finale di

I bissolatini Gilberto De Stefani e Roberto Dilda, primi classificati del trofeo 6 stelle

12-3. Era da poco passata l’una e trenta quando il direttore di gara Ennio Clementi decretava la conclusione della manifestazione che ha visto la partecipazione di ben 80 formazioni (non poche!), la presenza di un discreto pubblico (nonostante la temperatura) e tra questi il presidente del comitato Giancarlo Soldi accompagnato dal suo vice Roberto Miglioli. Frattanto nel 5° trofeo Cral Tamoil da segnalare il successo dei cremaschi Giuseppe Franzoni e Roberto Visconti che in finale hanno avuto la meglio sui bresciani Di Monte-Magli con il punteggio di 12-8. Splendido ed inatteso il terzo posto dei giovani Antonio e Filippo Celardo, mentre buon quarti si sono piazzati i simpatici “stradivariani” Bonali e Fiameni. Ha diretto la gara Livio Scaratti. MM

Speciale Vino Buone speranze per i produttori di vini italiani. Infatti, secondo le stime, la vendemmia 2008 sembra poter recuperare, almeno in parte, le perdite subite dai vigneti italiani nel 2007. Lo stesso ministro alle politiche agricole Luca Zaia ha confermato che «Con ben il 60% dei raccolti destinati alla produzione di vini Docg, Doc e Igt, la produzione enologica italiana, quantitativamente superiore quest'anno a quella francese, si conferma la prima anche dal punto di vista della qualità, vero valore aggiunto del vino italiano». La campagna si prospetta quindi più generosa di quella precedente, sebbene il recupero previsto potrebbe esse-

Vendemmia 2008: le stime sono di crescita

produttiva è stimata per un +10% rispetto allo scorso anno. Se si scende nel dettaglio regionale si osserva un’Italia sostanzialmente divisa in due. Le regioni settentrionali vedono produzioni mediamente stabili, mentre man mano che si scende verso Sud si hanno variazioni in au-

Si attende una buona annata

re inferiore alle attese per l’influenza delle condizioni meteorologiche che hanno caratterizzato la primavera e l’inizio dell’estate. Attualmente la crescita

mento sempre più consistenti. Partendo dal Nord-Ovest si evidenza l’annata non certo brillante del Piemonte. A fare la differenza è stata la

primavera, che si è rivelata una stagione esageratamente fredda e umida, con piogge prolungate. Questo clima instabile ha determinato uno slittamento in avanti della fioritura e dell’allegagione, soprattutto a carico delle varietà più tardive come Barbera, Moscato e Brachetto, che hanno riscontrato anche fenomeni di cascola fiorale. Le piogge cadute insistentemente tra metà maggio e metà giugno hanno creato ai viticoltori forti problemi per la difficoltà ad accedere ai vigneti e fare i trattamenti, per cui si è assistito ad alcuni attacchi di peronospora, malattia che resta una minaccia costante, così come la botrite. La vendemmia si preannuncia tutt’altro che abbondante anche in Valle d’Aosta, dove la vegetazione è in ritardo di 10 giorni rispetto a un’annata normale e di 20 giorni sul 2007. Le diverse fasi fenologiche, dalla cacciata all’allegagione, sono da considerarsi tra il

Crescita produttiva di circa il 10% in più rispetto all'anno scorso

buono e il mediocre, con attacchi di patogeni, peronospora e botrite in particolare, superiori alla media. Potrebbe risultare inferiore allo scorso anno anche la produzione della Lombardia a causa di un’eccessiva piovosità che ha danneggiato i vigneti. A una buona cacciata, infatti, è seguita una fioritura mediocre e anche l’allegagione non è stata all’altezza delle aspettative. Il clima umido, inoltre, ha favorito lo sviluppo delle tipiche malattie della vite come peronospora, oidio e botrite, anche se i tempestivi interventi hanno permesso di circoscrivere i danni. Una zona che sembrava “fuori” media rispetto al resto della regione è la Valtellina dove la produzione si attendeva in netta crescita rispetto allo scorso anno. La cattive condizioni meteo sono alla base della flessione produttiva della Liguria. Per il Trentino Alto Adige, invece, si prospetta una produzione sostanzialmente in linea con quella del 2007. Le

piogge hanno favorito un rigoglioso sviluppo vegetativo che ha richiesto ingenti interventi di sfogliatura e di cimatura della chioma del vigneto stesso. Anche per il Friuli Venezia Giulia il volume produttivo 2008 non dovrebbe discostarsi in modo significativo da quello dello scorso anno. Il ritardo vegetativo caratterizza anche il vigneto del Veneto. Rispetto alla norma lo slittamento è di circa una settimana, mentre è calcolabile in 15-20 giorni se confrontato con il 2007. Tra le regioni del Nord - Est fa eccezione l’Emilia Romagna, per la quale si prevede una decisa ripresa rispetto alla performance 2007. Il clima freddo ha determinato uno sviluppo vegetativo in lieve ritardo rispetto alla media stagionale. Le diverse fasi fenologiche, dalla cacciata all’allegagione, sono state buone, e solo in tarda primavera si è avuto qualche attacco di peronospora. Scendendo nelle regioni

Venerdì 29 Agosto 2008

centrali si osserva il forte recupero atteso nelle Marche, regione che lo scorso anno aveva sofferto molto per la crisi idrica. Prospettive di crescita, ma con intensità sicuramente inferiore a quella marchigiana, anche per la Toscana, dove lo sviluppo vegetativo è nella norma. Anche per il Lazio si attende una produzione superiore rispetto a quella dello scorso anno. Non sembra, invece, che il 2008 sarà una delle annate più generose dal punto di vista produttivo per l’Umbria. Infatti, ad una prima fase dello sviluppo vegetativo piuttosto promettente, con un inverno nella norma, non ha fatto seguito una primavera dello stesso tenore. Scendendo verso il sud della Penisola i recuperi produttivi attesi sono molto significativi a partire dall’Abruzzo. Tutto procede per il meglio in Puglia, con una produzione che si presume possa tornare in linea con la media degli ultimi cinque anni. In recupero anche il vigneto della Campania, dove la situazione sembra evolversi secondo un calendario normale. Attese per un riallineamento della produzione sui livelli medi degli ultimi cinque anni per Calabria, Molise e Basilicata. Il ritorno sulle medie stagionali è stimato anche in Sicilia, regione che più di ogni altra lo scorso anno aveva subito perdite produttive dovute a siccità e maltempo. Passando alla Sardegna, si prevede una stabilità dei volumi rispetto allo scorso anno e una buona qualità delle uve. Le viti sono in buono stato dal punto di vista sia sanitario sia vegetativo.

TERRE DI FRANCIACORTA BIANCO E’ costituito quasi esclusivamente da uve Chardonnay, salvo una piccola quantità di Pinot nero ‹ Colore: giallo paglierino con lievi riflessi verdognoli ‹ Profumo fruttato quasi di frutta tropicale, ricorda anche i fiori di tiglio ‹ Sapore: E’ morbido. Grazie al residuo zuccherino abbastanza consistente; l’acidità fissa marcata lo rende più gradevole ‹ Gradazione: alcolica 12% ‹ Abbinamenti: Si adatta bene come aperitivo e in abbinamento con antipasti e primi piatti, nonchè piatti di pesce lessato

Venerdì 29 Agosto 2008

di Giulia Sapelli Quella della vendemmia è un'arte antichissima, che si tramanda di generazione in generazione tra i produttori. Una pratica che nella storia ha sempre avuto una grande parte nella vita delle campagne, un vero e proprio rito e momento di gioia, in cui tutta la famiglia veniva coinvolta. Ancora oggi la vendemmia resta un momento importante, anche se realizzata con tecnologie più avanzate. In diverse zone, oggi si tende ad effettuare “vendemmie tardive”, con la convinzione che un ritardo di giorni o settimane provochi sempre un aumento nel grado zuccherino e negli aromi varietali: non è sempre così e accade, per alcune coltivazioni, che all'aumento di zucchero non corrisponda affatto un incremento nei composti tipici della varietà di vite.

Il periodo di raccolta dell'uva varia in base ad alcuni parametri

giunto il maggior pregio nella concentrazione di contenuti caratterizzanti) non sempre corrisponde con quella fisiologica (che si ha quando i semi sono maturi e in grado di riprodurre una pianta di vite). Per valutare il grado di maturazione dell'uva vengono utilizzati vari calcoli, tra cui l'indice di maturazione, dato dal rapporto tra zucchero e acidità totale, o il rapporto tra grado rifrattometrico e acidità totale. Le misurazioni vengono operate per alcuni giorni

La raccolta fatta manualmente

Occorre quibdu vendemmiare l'uva quando è matura, ma la maturità tecnologica (si ha quando il frutto ha rag-

Speciale Vino

consecutivi, quindi si procede alla vendemmia quando gli indici mantengono valori costanti.

Si può raccogliere in modo manuale, oppure con sistemi meccanici Il periodo di vendemmia varia tra luglio e ottobre (nell'emisfero settentrionale), e dipende da molti fattori, anche se in maniera generica si identifica con il periodo in cui le uve hanno raggiunto il grado di maturazione desiderato, cioè quando nell'acino il rapporto tra la percentuale di zuccheri e quella di acidi ha raggiunto il valore ottimale per il tipo di vino che si vuole produrre. Se questo parametro è genericamente valido per le uve da tavola, nel caso di uve destinate alla produzione del vino è necessario considerare ulteriori parametri per decidere quando e come vendemmiare. Il momento della vendemmia può dipendere da: condizioni climatiche (all'aumentare della latitudine le uve maturano più tardi), zona di produzione (le uve delle vigne esposte a sud maturano prima di quelle esposte a nord; all'aumentare dell'alti-

tudine le uve maturano prima), tipo di uva (i vitigni a bacca bianca maturano in genere prima dei vitigni a bacca rossa), tipo di vino che si vuole ottenere (determinato dalla maggiore o minore presenza di alcuni componenti, quali: zuccheri, un maggior tenore di zucchero aumenterà il grado alcolico del vino prodotto), acidi (le sostanze acide sono necessarie sia per evitare la proliferazione di batteri sia per la successiva conservazione del vino), componenti aromatici (variano durante la maturazione dell'uva, e contribuiscono a determinare le caratteristiche organolettiche del vino). I metodi di raccolta delle uve sono due. In quello manuale: viene utilizzata per la produzione di vini di elevata qualità e degli spumanti metodo classico, in quanto è necessario operare una scelta selettiva dei grappoli; ciò comporta un inevitabile au-

E' importante che l'uva abbia raggiunto la giusta maturazione

mento dei costi di produzione. In quello meccanico esistono agevolatrici, che velocizzano il lavoro manuale e vendemmiatrici, delle vere e proprie macchine dette vendemmiatrici: per appezzamenti inferiori ai 50 ha sono generalmente delle macchine trainate accoppiate ad un trattore, per vigneti di dimensioni maggiori sono macchine semoventi. La raccolta dell'uva avviene in due maniere: con squotimento verticale nelle macchine di origine americana, e a squotimento laterale per le macchine francesi. Il prodotto che si stacca dalla pianta viene raccolto prima che tocchi terra, pulito

da eventuali impurità e messo in una tramoggia che poi successivamente viene svuotata in rimorchi appositi. Una pratica utilizzata è quella delle cosiddette vendemmie scalari, che consiste nel raccogliere le uve di una stessa vigna in momenti successivi, a seconda del grado di maturazione dei singoli grappoli. Un'altra pratica utilizzata è quella della cosiddetta vendemmia tardiva, che consiste nel ritardare l'epoca della vendemmia al fine di aumentare il tenore zuccherino dell'uva; questo procedimento è utilizzato per la produzione dei vini passiti.

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