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Anno IX • n° 50 • MERCOLEDI ’ 24 DICEMBRE 2008
Settimanale • € 0,02 Copia Omaggio
NATALE SOTTO IL TORRAZZO
Moltissimi sono gli appuntamenti, in città e provincia, organizzati per vivere le feste nel modo migliore: concerti, spettacoli teatrali, mostre, presepi viventi, momenti ludici e ricreativi dedicati ai più piccoli
Buon natale, In famiglia
F
Provincia
Gemine Muse
Saluti di fine anno conditi da polemica
Numero finale tra arte e cultura
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Inserto centrale
Sisma in Città
Terremoto nell'Appennino anche Cremona trema ▲
in da bambino ho sentito ripetere il proverbio: «Natale con i tuoi; Pasqua con chi vuoi». Per quanto i tempi attuali non rendano più del tutto ragione del proverbio per la facilitazione dei viaggi turistici, rimane però vero che per moltissime persone il Natale è occasione che riunisce la famiglia. Il Natale, insomma, rimane pur sempre una festa di famiglia. Particolarmente per chi è cristiano. Perché? Perché il Natale fa convergere l’attenzione sulla storia di una famiglia, unica nel suo genere, ma uguale a tutte per i ritmi e le incombenze che ne segnano la vita quotidiana: affetti, lavoro, imprevisti e quel compito di custodire la vita in forza di una solidarietà naturale che unisce tutti i suoi membri.
Si tratta della famiglia di Nazaret, modello di adesione al disegno di Dio, che la introduce in un’avventura determinante i destini di tutta l’umanità e della sua storia. Una famiglia che nella pienezza dell’amore accoglie la vita donatale dall’alto. E’ bene che ogni famiglia terrena spinga il suo sguardo oltre l’uscio della casa di Nazaret • per trovare la gioia e la bellezza di un amore fedele; • per comprendere il dono e la responsabilità di essere genitori; • per trovare conforto nei momenti difficili della sofferenza, dell’incomprensione, dell’incertezza lavorativa; • per ritrovare consolazione e speranza di fronte alle ferite dei tradimenti e degli egoismi che dividono; • per imparare il valore del servizio e dell’ospitalità; • per gustare nel raccoglimento della preghiera la presenza di Dio. Ad ogni famiglia, che affido alla Santa Famiglia di Nazaret, auguro di sperimentare la forza dell’unità e la bellezza dell’amore reciproco. + Dante, vescovo
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Ancora ritardi lungo i binari. Corada scrive all'assessore regionale Cattaneo: «Situazione insostenibile» - Pagina 3
Cronaca
Mercoledì 24 Dicembre 2008
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Agostino Alloni: «Regione e Trenitalia si sono detti disponibili a rivedere il servizio in gennaio»
Ancora disagi sui treni. Appello di Corada
Il sindaco scrive all'assessore regionale Cattaneo: «Almeno un nuovo treno sulla Cremona-Mantova»
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di Laura Bosio
ontinuano le condizioni drammatiche dei pendolari cremonesi, che ancora nei giorni scorsi sono stati vittime di disagi a non finire. E se sotto le feste anche loro potranno respirare un po' di tranquillità, i presupposti non sono comunque dei migliori. Del resto purtroppo ora tutto rimane fermo, come spiega Agostino Alloni, che nei giorni scorsi ha incontrato i vertici di Regione e Trenitalia. «Fino al 12 gennaio è tutto bloccato» afferma. «In ogni caso la Regione e Trenitalia hanno dato la propria disponibilità a ripensare il servizio. Bisognerà aver pazienza». Una pazienza che però i pendolari cominciano a non avere più, dopo che nei giorni scorsi i ritardi si sono accumulati in maniera spropositata. Tanto da indurre il sindaco Gian Carlo Corada a scrivere una lettera all'assessore regionale alla mobilità Raffaele Cattaneo . «E' passata una sola settimana dall'avvio del nuovo orario invernale delle ferrovie e dall'avvio anche dell'Alta Velocità MilanoBologna e già mi sono pervenute numerosissime segnalazioni, e-mail, telefonate e messaggi che riportano i
Alcuni convogli fermi alla stazione
gravi disagi ai quali sono costretti i moltissimi cittadini cremonesi che utilizzano il treno come pendolari per recarsi a lavorare o studiare a Milano» ha scritto il sindaco. «Mi vengono segnalate soppressioni di corse, forti ritardi, disagi e contrattempi che riguardano non solamente tutte le linee che collegano Cremona al capoluogo lombardo (via Codogno e via Treviglio) ma anche le linee Cremona-Treviglio, la Cremona-Bergamo e la Cremona-Brescia». Le parole del sindaco risuonano delle proteste sempre più forti dei cittadini, che enumerano gli infiniti disservizi di cui sono vittime. La
scorsa settimana sulla linea Milano-Cremona-Mantova sono stati soppressi due treni, le principali corse del mattino verso Milano hanno subito ritardi di almeno 30 minuti, raggiungendo anche punte di ritardo di 70 minuti e 58 minuti: il tutto in un tragitto che prevede la durata complessiva di 70 minuti. Tanto per segnalare alcuni casi. Ma anche nella settimana corrente la situazione non è migliorata. «Pochi giorni fa mi è stato riferito che il treno per Milano delle ore 6,58 è arrivato con 32 minuti di ritardo, mentre quello delle 7,34 ne ha subiti 20» racconta Corada. «Sono situazioni ormai al
La richiesta dei sindacati: «Serve un tavolo per il lavoro e uno per il welfare» La grave crisi finanziaria che da qualche tempo sta imperversando su tutti i mercati ha ben presto riversato le sue conseguenze su tutte le economie reali con inevitabili riflessi sul mondo del lavoro cremonese. La situazione italiana evidenzia anche una forte contrazione dei consumi, determinata soprattutto da un robusto calo dei redditi delle famiglie. Per approntare strumenti idonei a fronteggiare la crisi, coinvolgendo da subito i principali Istituti di Credito, i rappresentanti di Cgil,Cisl e Uil hanno chiesto un incontro urgente ai componenti della Cabina di Regia del «Patto per lo Sviluppo». I rappresentanti sindacali hanno evidenziato la necessità di riflettere ed eventualmente rivedere progetti od intese di sviluppo territoriali che avevano preso corpo con ben altre prospettive e soprattutto con ben altri indicatori economici.
«Si ravvisa la necessita di articolare la riflessione, che intenderemmo mantenere all'interno del coordinamento del Tavolo per lo Sviluppo della Provincia di Cremona, su due versanti strategici: un tavolo per il lavoro, ove affrontare la drammatica emergenza che anche nel nostro territorio sta attraversando il sistema produttivo con un forte incremento delle richieste di cassa integrazione, ed un tavolo per il welfare, ove affrontare possibili soluzioni a supporto delle persone più deboli» hanno affermati i rappresentanti dei lavoratori. I partecipanti all’incontro hanno assicurato la piena condivisione della richiesta sindacale, che sarà presto trasformata in un documento che conterrà precise proposte operative da discutere nell’ambito del Patto per lo Sviluppo.
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limite della sopportazione. Sono condizioni inaccettabili. Mi chiedo davvero cosa si aspetta ad intervenire in maniera risolutiva e radicale e se si ritiene di poter far conto ancora per tanto tempo sull’infinita pazienza dei lavoratori e dei cittadini. Non si può più far finta di nulla. Trenitalia e RFI, per la loro parte, devono essere richiamate con vigore a svolgere pienamente al proprio ruolo. Ma anche la regione Lombardia deve farsi carico fino in fondo delle proprie responsabilità di soggetto programmatore del servizio ferroviario regionale». Intanto è notizia di questi giorni che regione Lombardia metterà a disposizione 5 treni Tsr sulle linee di Trenitalia, consegnandoli la prossima settimana. «Risulterebbe assolutamente incomprensibile e inaccettabile se davvero si verificasse quanto si sente dire nei cosiddetti corridoi della politica lombarda, e cioè che nessuno di questi 5 nuovi treni verrebbe utilizzato sulla tratta Milano-Cremona-Mantova» ha detto il sindaco. «Se ciò accadesse, suonerebbe come offensivo sberleffo nei confronti dei tanti pendolari cremonesi e del sud Lombardia che da anni si vedono costretti ad utilizzare treni vecchi, carrozze non pulite e che versano in condizioni pietose».
SENATORI LOMBARDI DEL PD
«E' necessario l'intervento di Governo e Regione Intanto i senatori lombardi del Pd hanno pensato bene di far pervenire un'interrogazione sulla questione dei treni, nientemeno che al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. «Lunedì 15 dicembre 2008, giorno successivo all'entrata in funzione di "Frecciarossa", treno ad alta velocità che collega Milano a Bologna, e nei giorni successivi, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo orario invernale, sono state segnalate soppressioni di treni, ritardi e disagi certamente non imputabili a “piccoli inconvenienti tecnici”, ma ad un vero e proprio disservizio che sta mettendo in ginocchio il trasporto locale su ferro in tutto il territorio lombardo». L'interrogazione sottolinea la presenza di un enorme disagio, creato in parte dal nuovo orario, in parte dall'entrata in funzione dell'Alta Velocità. «La situazione che si è creata, oltre che dalla cattiva organizzazione delle Ferrovie dello Stato, dipende anche dall'insufficiente dotazione di risorse messe a disposizione dal Governo e dalla
Regione Lombardia per il necessario potenziamento del servizio» continuano i senatori. «E' necessario a questo punto un deciso intervento del Governo in accordo con la Regione Lombardia per ristabilire le condizioni di una dignitosa mobilità pendolare. Dunque si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno intervenire al fine di far ripristinare le corse soppresse e le condizioni minime di efficienza del servizio di mobilità su ferro dei pendolari; se non intenda reperire risorse aggiuntive a beneficio dei cittadini utenti, soprattutto nei confronti dei pendolari, i quali sono costretti a servirsi del trasporto ferroviario per necessità lavorative e di studio; se non si ritenga necessario intervenire urgentemente per chiedere a Trenitalia e Regione Lombardia modifiche al contratto di servizio, ai sistemi tariffari e agli orari riguardanti il traffico locale su ferro, come richiesto dagli enti locali, dai comitati dei pendolari e dai sindacati interessati».
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Cronaca
Mercoledì 24 Dicembre 2008
Alloni diserta la conferenza stampa per protesta. Torchio spiega gli investimenti per il 2009
Provincia: fine anno velato di polemica
E'
velata di polemica la conferenza stampa di fine anno, svoltasi in amministrazione provinciale nei giorni scorsi. Tra gli auguri e i buoni propositi, l’assenza del vice presidente Agostino Alloni avrebbe un significato tutt’altro che casuale. Tutto sembrerebbe risalire alla sera precedente, quando si è svolto il Cda di Padania Acque Patrimonio. L’incontro doveva servire per la nomina di un presidente pro tempore dell’azienda Padania Gestioni, dopo le dimissioni dell’architetto Zucchi, in attesa delle elezioni di quello nuovo, che si svolgeranno tra alcuni mesi, e la scelta del presidente della Provincia Giuseppe Torchio, d’accordo con il presidente Giuseppe Dasti, è caduta su Agostino Savoldi, assessore provinciale e presidente di Reindustria. Sarebbe proprio questo il motivo del disappunto di Alloni che, secondo indiscrezioni, avrebbe invece voluto che fossero seguite le indicazioni proposte dai sindaci del Cremasco e dallo stesso Pd provinciale, i quali, alla guida dell’azienda, avrebbero associato il nome del cremasco Bruno Garatti, oppure uno stesso membro del Cda. Dal canto suo Torchio, nel corso della conferenza stampa, non ha commentato l’accaduto. Il suo discorso è sta-
Consiglio comunale
«Servono più investimenti per l'Arena Giardino»
La conferenza stampa di fine anno in Provincia
to di ringraziamento al mondo della stampa locale, con un sapore un po’ malinconico, di saluto, alla fine del mandato amministrativo. «Sono stati anni impegnativi e difficili, ma anche esaltanti e ricchi di stimoli» ha detto il presidente. «Ma oggi intendo guardare oltre, guardare avanti, non nascondendo la preoccupazione per il difficile periodo che ci attende a causa della crisi economica mondiale, i cui primi effetti già si stanno riverberando sull’economia del territorio. Ma le ripercussioni giungeranno anche alle famiglie, specie a coloro che già vivono una situazione di precarietà economica e lavorativa. E’ a loro che ho pensato quando ho assunto una decisione che ritengo assai significativa. Nei primi mesi del 2009 non realizzeremo il grande evento culturale cui abbiamo lavorato in questi mesi: non lo cancelleremo,
ma lo rinvieremo probabilmente a fine 2009». Questo perché si vedrà se sussisteranno le condizioni sociali ed economiche per realizzarlo. «L’iniziativa è splendida, di elevatissimo livello culturale, con un respiro addirittura internazionale. Ma i “grandi eventi”, importanti per la crescita e la promozione del territorio, devono cedere il passo di fronte ad altre e più gravi emergenze» ha detto Torchio. «I fondi e le risorse che avremmo destinato a questo evento si uniranno ad altre risorse della Fondazione Cariplo. Insieme realizzeremo un progetto “Fine mese” a beneficio dei soggetti e delle famiglie bisognose. I contorni del progetto sono all’esame di uno speciale gruppo di lavoro della Presidenza e saranno noti a gennaio. Posso annunciarvi che assicureremo un sostegno immediato, concreto, diretto.
A ciò si aggiungerà un’altra iniziativa che coinvolgerà il Terzo settore aziende private per un intervento parallelo e sinergico al primo, che si incentrerà sull’approvvigionamento alimentare delle famiglie». Dunque la Provincia pensa ad un 2009 sempre più proiettato verso il sostegno a chi non ce la fa, anche a scapito di altre iniziative, pur belle ma sempre meno importanti del benessere della popolazione. «Concludo ringraziando la mia squadra, che in questi anni ha lavorato duramente, tutti i dirigenti ed i dipendenti dell’Ente. I successi, i risultati, gli obiettivi raggiunti sono merito di tutti. Ognuno ha contribuito per quando di sua competenza. Un ringraziamento va anche al Consiglio Provinciale ed agli amministratori a tutti i livelli – in particolare i sindaci – con cui abbiamo lavorato fianco a fianco».
L’Arena giardino approda anche in consiglio comunale, in occasione della seduta fiume che c’è stata lunedì sul bilancio. E’ proprio Gino Carnesella del Pd che nel suo intervento chiede che «visto che in questi anni l’amministrazione comunale si è impegnata molto sulla cultura, sarebbe opportuno che l’amministrazione disponesse di maggiori risorse per il prossimo festival. 30 mila euro non sono sufficienti. Il Comune deve mettere il doppio per la prossima edizione e per le successive, deve diventare un capitolo chiaro, certo e di prospettiva. Anche l’ente Triennale ha bisogno di maggiori disponibilità. Come primo gesto suggerirei di spostare 10mila euro dall’Accademia di musica all’Ente Triennale». L’Arena Giardino, però, sembra non mettere d’accordo la minoranza. Laura Carlino consigliere di Forza Italia dice che non bisogna dare soldi, ma: «Bisogna fare delle scelte, e le cose da fare sono poche a Cremona: la liuteria, il Ponchielli e l’Istituto Pareggiato. Poi ogni tanto una mostra». Nicoletta De Bona si schiera invece a favore dell’Arena: «Favorevole asso-
lutamente all’ampliamento strutturale, e di conseguenza aumentando i posti potremmo avere artisti di richiamo e ricadute in termini turistici e commerciali per la città». La Lega nella figura del consigliere comunale Giacomo Zaffanella fa delle proposte: «Va bene, ma andrebbe legato con le iniziative estive della città per favorire il commercio cittadino. Io ad esempio creerei dei pacchetti, in modo che la gente venga non solo per lo spettacolo serale, ma giunga prima a Cremona, visiti i musei, e giri per i negozi del centro storico». Alle richieste di Carnesella ha risposto brevemente il sindaco Gian Carlo Corada: «Razionalizzeremo le risorse e prendiamo atto dei suggerimenti che sono stati dati». Intanto nessun contatto con le compagnie è stato preso in previsione della prossima stagione estiva, visto che il calendario degli spettacoli verrà organizzato in funzione della capienza. Con molta probabilità per quest’anno verranno apportate modifiche al fondo, seguendo il progetto definitivo, ma non sono previsti, almeno fino ad oggi lavori sulle tribune, per ampliare il numero degli spettatori.
Cronaca
Mercoledì 24 Dicembre 2008
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Città e provincia pronte ai festeggiamenti, con musica, spettacolo e arte. E non mancheranno i tradizionali presepi
Natale sotto il Torrazzo: tutti gli appuntamenti
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di Giulia Sapelli
iorni di festa, di frenesia da regali, ma anche di svago e divertimento: sotto Natale la gente vuole relax, vuole momenti di svago. E per questo Cremona e la sua provincia sono pronte a rispondere,
con numerosissime iniziative, per tutte le età e per tutti i gusti. Uno degli appuntamenti più tradizionali è quello con il presepe: sono sempre numerosi sul territorio i presepi che vengono allestiti, per la gioia di grandi e piccini. Un grande spazio quest'anno va ai cosiddetti "presepi viventi": composizioni presepistiche realizzate da persone in carne ed ossa, che si immedesimano nella realtà della Natività con vere e proprie rappresentazioni in costume. Appuntamenti che si susseguiranno tra il 25 e il 26 dicembre. A Grumello Cremonese,
presso la cascina Castello, la rappresentazione in costume del presepio vede la partecipazione di circa 60 figuranti, animali, ambientazione di vecchi mestieri, in una coreografia suggestiva. Anche a Casalmaggiore l'appuntamento sarà con una rappresentazione molto scenografica, che metterà in evidenza gli antichi mestieri
del nostro territorio, presso la frazione Quattrocase. Presepe vivente anche a Castelleone, (frazione Le Valli), mentre a Vailate si svolge una grandissima presentazione: un presepe vivente con la partecipazione di circa 200 comparse in costume, con sfilata dei figuranti lungo le vie del paese. Ma non mancano neppure le mostre di presepi artistici: in particolare dal 24 dicembre al 6 gennaio a Piadena si terrà una rassegna di presepi artistici, presso la cooperativa La Famiglia. Invece dal 24 dicembre al 25 gennaio l'appuntamento è a Crema con il «Grande pre-
sepe della civiltà contadina». Si tratta di un presepe (collocato presso il quartiere Sabbioni) realizzato con statue lignee a grandezza naturale, inserito nella più ampia ricostruzione di un tipico villaggio rurale della pianura padana del primo Novecento. Montodine sarà invece teatro di una mostra di presepi artigianali di prima categoria, presso la chiesa San Rocco. Ma Natale è anche occasione di spettacoli e musica. Come l'appuntamento nell'ambito di «Natale insieme a teatro», al teatro Comunale di Casalmaggiore, il 26 dicembre, quando andrà in scena «Cirk», la storia di un piccolo circo. O quello al Ponchielli di Cremona, con «Ballo al Savoy», famosa operetta di inizi 900, con la Compagnia Corrado Abbati.
mancherà un appuntamento dedicato ai bambini: momenti di animazione con Babbo Natale, per il divertimento e la magia dei più piccoli. Sempre per i bambini è attivo, in queste feste, uno spazio per bambini: attività di gioco ed animazione per bambini dai 3 agli 8 anni, presso Palazzo Cittanova, nei giorni 24, 27, 28, 31 dicembre e 3,4,5,6,10,11 gennaio. Domenica 28 dicembre, invece, presso il museo civico storia naturale (parco del vecchio passeggio), alle 10.30 sarà possibile vedere «Vassilissa e la bambola», una fiaba animata della tradizione russa, con Susetta Sesanna & Associazione Bakxai. Ma Natale vuol dire anche non dimenticare un pensiero verso il prossimo. Proprio per questo il Natale a Cremona si è caratterizzato per
Lo shopping troverà i suoi spazi, con «Cremona e il Natale», il tradizionale mercatino natalizio che in questi giorni si svolge in pieno centro storico, in piazza Roma, offrendo Una valida opportunità nella ricerca di regali. E nel giorno della Vigilia non
l’attenzione prestata alle famiglie, ai bambini, ma anche per una significativa attenzione al tema della solidarietà e della beneficenza. A questo proposito, tra le varie iniziative, degna di nota è quella delle Botteghe del Centro, che quest’anno
VOLONTARIATO
Otto nuove crocerossine in arrivo al corpo volontari Sono 8 le neodiplomate crocerossine cremonesi che hanno superato gli esami per far parte del corpo di volontariato di cui quest'anno ricorre il centenario della Fondazione. Le nuove leve hanno supe-
rato l'esame di diploma lo scorso 13 novembre. Nella foto oltre alle neo diplomate sono presenti anche alcune insegnanti della scuola, le ispettrici locale, provinciale e regionale.
hanno attivato un'iniziativa destinata a raccogliere fondi per l’acquisto di un importante macchinario per la Breast Unit dell’ospedale di Cremona. Si tratta di un apparecchio di enorme aiuto per la cura delle varie tipologie di cancro. Infatti grazie ad esso si riuscirà ad analizzare il Dna di una persona e conseguentemente a somministrarle la cura più appropriata in base alla sua personale genetica. L’iniziativa natalizia si inserisce nel più ampio pro-
gramma denominato «CremonAlCubo» che si adopererà anche in futuro alla ricerca di fondi da devolvere all’acquisto del macchinario per l’ospedale, cercando di organizzare eventi in città che possano rivelarsi utili a tale scopo. Al fine di sostenere concretamente l’iniziativa natalizia, gli associati alle Botteghe del centro che espongono la vetrofania identificativa devolveranno il 5% degli incassi fatti nelle giornate di giovedì del mese di dicembre.
Sicurezza: Parte il progetto sull'assicurazione ai cittadini In Comune si torna a parlare di sicurezza, con l'assicurazione ai cittadini. Assistenza alla persona, con l’invio di un medico, uno psicologo, un infermiere a domicilio, e assistenza all’abitazione con l’invio di una guardia giurata, di un tecnico in caso di emergenza, un fabbro, un vetraio, in elettricista, un idraulico. Sono comprese anche le spese di albergo in caso di inagibilità dell’abitazione e l’aiuto di una colf per il riordino della casa. Insomma il comune di Cremona vuole essere vicino a tutti i cittadini, grazie ad una polizza assicurativa, la cui stipula risale al primo dicembre, ma da oggi operativa a tutti gli effetti. E' in distribuzione il depliant illustrativo del progetto di assicurazione stipulato con Unisalute. Nei prossimi giorni a tutti nuclei famigliari verrà recapitato il depliant con una card sul quale c’è scritto un numero verde. Chiunque venga scippato, rapinato e sia vittima di un furto potrà chiamare il numero 800212480. Verrà da subito aiutato. «L'obiettivo» come ha detto l'assessore comunale Celestina Villa «è fornire a tutti i cittadini un’assicurazione operativa che li garantisca da furti e scippi». Tanto per fare un esempio, qualora l’assicurato fosse vittima di uno scippo regolarmente denunciato, e fosse necessaria la sostituzione della serratura della sua abitazione, l'assicurazione fornirà una copertura fino a 250
euro, mandando subito un fabbro, mentre, per i furti nelle abitazioni, offrirà assistenza per i danni subiti dall’abitazione. L’assicurazione è assolutamente gratuita, e i cremonesi non dovranno pagare nulla. «La polizza che il Comune di Cremona garantisce a tutti i residenti che ne facciano richiesta» ha dichiarato il sindaco Gian Carlo Corada «è una concreta risposta al bisogno di un aiuto che viene garantito in qualsiasi momento dell'anno a tutti i cittadini. In pochissimo tempo, una centrale operativa trova il professionista di cui si ha bisogno anche in orari notturni e festivi. Soprattutto in momenti in cui la persona viene colpita da un furto o altro ha certamente necessità di essere affiancato da persone e professionisti nell'affrontare una situazione difficile. L'amministrazione l’ha voluta inserire nell'ambito del pacchetto della sicurezza per sollevare, per quanto possibile, le vittime di azioni di microcriminalità fino a giungere alle questioni più pratiche da risolvere nell'immediato. E’ un modo per stare più vicino ai cittadini». La polizza avrà la durata di un anno. Cremona è tra le 5 città in Italia ad avere stipulato la polizza, tra le pochissime, ad averla stipulata per tutti i cittadini e non solo per i soggetti più fragili. L’operazione è costata all’amministrazione 14mila euro.
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Cronaca
Mercoledì 24 Dicembre 2008
L'epicentro tra Parma e Reggio Emilia. Interrotte alcune linee ferroviarie. Cremonesi in ansia
La città trema: scossa di magnitudo 5,2
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di Giulia Sapelli
na scossa improvvisa, inaspettata e che, pur se da molti avvertita lievemente, ha causato un certo fermento tra la popolazione cremonese. Sicuramente non si può parlare di panico, quanto di un senso di inquietudine, che ha fatto partire a raffica le classiche chiamate, che sempre vengono fatte in questi casi, quando il pensiero vola alle persone care, e ci si vuol rassicurare che tutti stiano bene. O ancora il semplice desiderio di raccontare e farsi raccontare. La scossa di terremoto si è verificata alle 16,24 con epicentro al confine tra le province di Parma e di Reggio Emilia, alla profondità di circa 6 chilometri. Il sisma è stato nettamente avvertito in tutto il centro e nord Italia data l'intensità di 5,2 gradi della scala Richter. La scossa principale delle
16,24 (con epicentro a 44,64 N e 10,49 E) tra i comuni di Vetto, Canossa in provincia di Reggio Emilia e Neviano Degli Arduini in provincia di Parma. Preceduta alle 16,18 da una prima scossa di magnitudo 3,5 gradi (con epicentro a 44,60 N e 10,57 E) presso Vezzano, quindi a sud-est dell'epicentro principale, a una profondità di 20 km.
La scossa, durata circa 5 secondi, è stata abbastanza forte ed è stata avvertita in un'area vasta. Tale che le ferrovie dello stato hanno interrotto per alcune ore la circolazione ferrovia-
Boschi, presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. «Non ci sono stati danni seri perché in passato si è costruito bene». Probabilmente vi saranno scosse di assestamento nelle prossime ore o nei prossimi giorni, ma saranno tutte minori». Per Doriano Castaldini, professore al dipartimento di Scienze della terra della facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Università di Modena e Reggio Emilia, la scossa di terremoto di martedì è un evento normale.
La nota della Protezione civile Evento sismico tra le province di Reggio Emilia e Parma. Una forte scossa di terremoto, di magnitudo 5.2, è stata registrata nel pomeriggio, esattamente alle 16.25, dagli strumenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. L’epicentro è stato localizzato tra le province di Reggio Emilia e Parma,
nei comuni di Vetto, Canossa (RE) e Neviano degli Arduini (PR). L’evento è stato nettamente avvertito dalla popolazione anche in molti comuni del Centro-Nord. La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile ha effettuato le verifiche sugli eventuali danni alle persone o alle cose.
Il Castello di Canossa, zona dell'epicentro
ria nelle tratte Bologna - Verona e Bologna - Milano per le opportune verifiche ai binari. «E' stato un terremoto abbastanza forte, ma non distruttivo», ha commentato Enzo
Questi eventi sismici che si ripetono a distanza di pochi anni sono probabilmente collegati a una compressione regionale che è attiva in quasi tutta la fascia pede-appenninica».
ELEZIONI E CENTRO DESTRA
«I candidati a gennaio»
L'anno si avvia alla sua conclusione, ma ancora non arrivano dei nomi ufficiali da parte della destra cremonese, attraversato da qualche incomprensione relativa alla tempistica: l'Udc avrebbe infatti voluto che i candidati fossero comunicati prima di Natale, mentre il resto della coalizione adotta il metro della prudenza e resta sulla sua posizione di discrezione, come sottolinea il leader cremonese di Forza Italia, Mino Jotta. «Discuteremo i nomi nel momento più opportuno» dichiara. «Il grosso del lavoro è stato fatto, e presto renderemo noti i nomi dei candidati». Di fatto, quindi, ancora nessun nome. «Abbiamo voluto lavorare con discrezione» continua Jotta. «E a coloro che affermano che la destra non abbia nomi forti da proporre, li lasciamo dire. Saranno i fatti poi a dire se è davvero così o se sono i soliti tentativi di screditarci. Siamo convinti che vada rotto questo sistema di potere». Dunque sarà la metà di gennaio, circa, la scadenza per avere finalmente un'idea di chi saranno i candidati di centro destra. Lo conferma anche Chiara Cappelletti, segretaria provinciale di An, che ribadisce come i nomi sinora usciti dalle fila di An (Andrea Pasquali, Oreste Perri, Rosanna Galli, Lam-
berto Grillotti e Maurizio Borghetti) «Sono tutti potenziali candidati con tutti i numeri per competere. C'è poi il discorso dei programmi, e un terreno che va adeguatamente preparato. Bisogna costruire bene la squadra da mettere attorno al candidato». E una frecciatina va alla sinistra «Ci stanno facilitando una situazione che già di per sè è positiva, con un governo nazionale che continua a mietere consensi. Siamo convinti che anche per Cremona sia il momento di arrivare ad un'alternativa». Insomma, ormai manca poco alla proposta della destra, che, anche secondo il segretario della Lega Alessandro Carpani, dovrebbe arrivare entro fine gennaio. «Siamo d'accordo sui nominativi che stanno uscendo di potenziali candidati, anche se avremmo voluto poter comunicare prima dei nomi ufficiali. La gente ha bisogno di sapere a chi riferirsi il più presto possibile» ha dichiarato Giuseppe Trespidi, segretario provinciale dell'Udc. Dal canto loro i membri della lista «Cremona per la libertà» restano a guardare, in attesa degli sviluppi, ma secondo indiscrezioni pare che uno dei nomi probabili come candidato sindaco sarebbe proprio quello di Ferdinando Quinzani.
Ztl: parte la raccolta firme per rivedere il progetto
Si parla ancora di Ztl. Nei giorni scorsi una proposta di deliberazione è partita dalle fila del centro destra cremonese (Forza Italia, An, Udc e Lega). E' quindi partita in questi giorni la raccolta firme, presso i negozi del centro e le sedi dei partiti. «Si tratta di un'iniziativa popolare finalizzata a veicolare la contrarietà di molti cittadini e operatori economici cremonesi rispetto alla scelta dell’amministrazione comunale di estendere la Ztl» spiega il leader cittadino di Forza Italia, Francesco Zanibelli. «L'idea non nasce da noi, ma dalla gente. Con un grande contributo del comitato di corso Garibaldi, e dal suo promotore, Marco Lodigiani». Lo strumento che rende possibile un'azione di questo tipo è offerto dall’articolo 22 dello Statuto Comunale che consente ai cittadini di poter partecipare alla vita pubblica formulando e sostenendo una proposta di delibera di giunta. «Sono due, sostanzialmente, i punti su cui verte la proposta. Innanzitutto se si discute di Ztl si deve rendere partecipe anche la cittadinanza. In secondo luogo, si parli di Ztl solo dopo aver consegnato alla città i par-
Francesco Zanibelli, Forza Italia
cheggi di cui adesso è carente, compreso quello di piazza Marconi. Ci sembra una questione di puro buon senso». Ora c'è tempo fino al 15 di gennaio per presentare il documento alla giunta comunale. Dal canto suo il sindaco Gian Carlo Corada replica: «Qualsiasi azione di democrazia è ben accetta» dichiara. «Quando arriverà in giunta ne discuteremo, e decideremo il da farsi».
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Cronaca
Mercoledì 24 Dicembre 2008
Lo ha deciso il giudice. Il pm aveva chiesto la sola imputazione di detenzione abusiva di armi
La sparatoria fu tentato omicidio
L'
di Sara Pizzorni
accusa è di tentato omicidio, per la sparatoria verificatasi nella primavera del 2007 in via Manini: il gip del Tribunale di Cremona Pierpaolo Beluzzi ha disposto l'imputazione coatta dei due romeni accusati di tentato omicidio in concorso e per detenzione abusiva di armi. Questo nonostante il pm Francesco Messina avesse per due volte chiesto l'archiviazione per il reato di tentato omicidio, ritenendo invece i due romeni responsabili solo di detenzione abusiva di armi. Secondo il pm, infatti, Emanuel George M., 28 anni, difeso dall'avvocato Paolo Bregalanti, e Miail P., 30 anni, quel 10 aprile del 2007 non avevano intenzione di uccidere, probabilmente spararono solo a scopo di intimidazione. I due romeni furono riconosciuti da alcuni testimoni che quella sera sentiro-
Il Tribunale di Cremona
no degli spari e videro la Mercedes con a bordo la coppia che inseguiva un'altra auto, una Fiat Punto, sulla quale viaggiava O.P., 22 anni, romeno. Non si sa se i tre si fossero incontrati per caso o se si fossero dati appuntamento in via Manini, si sa soltanto che forse per un diverbio legato ad un regolamento di conti, i due romeni a bordo della Mercedes cominciarono ad esplodere colpi di arma da fuoco in direzione dell'altra macchina, senza, però, riuscire a colpire il connazionale in fuga.
Appena arrivata la segnalazione al 113, una pattuglia della squadra Volante si portò sul posto dove, oltre ai vetri infranti sul manto stradale, trovò un bossolo e due ogive calibro 6,35. Quella stessa sera il 22enne romeno si rifugiò presso la caserma dei carabinieri di viale Trento e Trieste e raccontò di essere stato vittima di una sparatoria, fornendo i nomi dei due connazionali. Qualche ora dopo il fatto le forze dell'ordine fecero irruzione in un appartamento nei pressi di via Manini dove furono
trovati i due presunti responsabili della sparatoria insieme ad altri due connazionali e a due ragazze, una delle quali minorenne. A l momento del blitz della polizia i sei stavano dormendo e i due arrestati fornirono spiegazioni sull'accaduto. I due romeni furono sottoposti all'esame della paraffina per trovare tracce di polvere da sparo. Il solo George M. risultò positivo alla prova del guanto di paraffina. Qualche tempo dopo l'arresto l'uomo fu scarcerato e sottoposto all'obbligo di firma, mentre l'amico fu scarcerato subito dopo l'udienza di convalida dell'arresto. Per lo stesso George M. il Tribunale del Riesame di Brescia aveva ritenuto che non sussistessero i presupposti per per mantenere l'accusa di tentato omicidio. Ora, respinta la richiesta di archiviazione per la seconda volta, il pm ha dovuto formulare l'imputazione. Presto sarà fissata l'udienza preliminare per decidere sul rinvio a giudizio dei due romeni.
Rubato il denaro appena ritirato dalle macchinette Ha lasciato incustoditi sulla macchina 6mila euro in banconote e monete, la somma che aveva appena ritirato dalle macchinette di alcuni bar della zona. Quando è tornato si è accorto che gli avevano rubato tutto. E' successo lunedì verso le 13 al parcheggio del centro commerciale CremonaPo. Il derubato, un 20enne residente a Piacenza, aveva appena fatto il giro di alcuni bar per conto della ditta piacentina per la quale lavora per prelevare gli incassi delle macchinette videopoker. In tutto una somma di 6mila
euro. Il suo giro era finito, così il 20enne, accompagnato da un collega, si è fermato per uno spuntino veloce al centro commerciale, lasciando tutto il denaro all'interno del mezzo intestato alla ditta. Al suo ritorno, l'amara sorpresa. Qualcuno aveva forzato la portiera e si era portato via tutto l'incasso. Al 20enne non è rimasto altro da fare che avvertire le forze dell'ordine. Sul posto sono giunti gli agenti di polizia ai quali il giovane ha raccontato l'accaduto. Un episodio analogo, sempre seguito dagli uomini della
Consumatori: istruzioni per l'uso Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 Tel. e Fax: 0372/28370
Che cos'è il TIQV? Potrebbe essere il dono di Natale che l'Autorità per l'energia ha predisposto per migliorare la tutela degli utenti (consumatori di energia elettrica e gas naturale) in tema di reclami, fatturazione, richieste di informazioni etc. TIQV vuol dire infatti testo integrato della regolazione della qualità dei servizi di vendita. Esso raccoglie ed impone alle varie società che, con la recente liberalizzazione del mercato anche energetico si stanno "scannando" (e spesso "scannano" anche gli utenti) regole più stringenti per assicurare la massima tempestività nella gestione dei reclami e nella rettifica di ogni eventuale errore di fatturazione (e la nostra quotidiana esperienza ci può far garantire che sono tantissimi e frequentisimi) prevedendo anche indennizzi automatici a favore dei consumatori in caso di violazione delle nuove norme. Per esser più precisi sem-
bra che il "rimborso automatico" non sia superiore a 20 euro e scatta se la società venditrice non risponde entro 40 giorni dalla richiesta… Il provvedimento è stato approvato al termine di una procedura di consultazione pubblica che ha recepito anche molte indicazioni delle Associazioni dei Consumatori e degli operatori del settore: il nuovo TIQV accorpa pertanto in modo organico la precedente regolamentazione delle vendite: ad esempio anche quella di famigerati e tanto odiati "callcenter" dei venditori, fissando obblighi di servizio relativamente alla semplicità del "risponditore automatico", l'orario di apertura, la gratuità delle chiamate, l'informazione ai Clienti, nonché precisi standards per il tempo medio di attesa, il livello del servizio e l'accessibilità… Insomma forse si potrà dire che sotto l'albero di Natale c'è un bel regalo? Noi speriamo di sì!
Questura, si era verificato verso la fine dello scorso novembre. Anche in quell'occasione un 29enne originario di Potenza, ma residente in provincia di Cremona, era stato derubato della stessa somma, denaro che aveva appena ritirato per conto della sua ditta da alcuni bar di Cremona. Il giro dei locali non era finito e il dipendente si era allontanato un paio d'ore proprio per recarsi in altri bar dislocati nei dintorni del centro cremonese. E' molto probabile che entrambe le vittime dei furti siano state seguite.
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, gli studenti dei corsi di formazione artistica sono equiparati agli studenti universitari ai fini del diritto alla pensione ai superstiti? Lettera frmata L’Inps con circolare del luglio 2008, a seguito di specifico parere acquisito in merito dal Ministero dell’Istruzione, ha chiarito che, a decorrere dall’anno accademico 2005/2006, gli studenti dei corsi di alta formazione artistica e musicale sono equiparati a tutti gli effetti agli studenti universitari ai fini del diritto alla pensione ai superstiti (di reversibilità o indiretta). Tra gli aventi diritto alla pensione ai superstiti rientrano i figli studenti fino a 21 anni, se iscritti alla scuola media o professionale o fino a 26 anni se studenti universitari (in entrambi i casi tra le condizioni richieste vi è la vivenza a carico del genitore al momento della morte). L’iscrizione ai conservatori è stata sempre considerata dall’Istituto alla stregua dell’iscrizione ad Istituti che rilasciano diplomi equiparati a quelli delle scuole medie superiori e, quindi, è stata sempre riconosciuto ai figli superstiti il diritto e/o la proroga alla pensione
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La Parola all'Avvocato A cura dell’ Avv. Alessio Romanelli Inviate i vostri quesiti a: ilpiccolocremona@fastpiu.it La presente rubrica non offre pareri legali ai lettori, ma affronta con spirito divulgativo tematiche di natura giuridica di interesse generale. Per pareri legali su pratiche determinate o casi concreti è necessario rivolgersi ad un avvocato iscritto all'Albo tenuto dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati con sede presso il Palazzo di Giustizia, via dei Tribunali 13, Cremona
Negli ultimi tempi ho avuto qualche difficoltà economica e non sono riuscito a pagare l'affitto di casa. Qualche giorno fa ho ricevuto la notifica di un atto giudiziario dove mi si cita in Tribunale per lo sfratto. Vorrei pagare ma ho bisogno di tempo, cosa posso fare? L'atto giudiziario che Le è stato notificato consiste in una Intimazione di sfratto per morosità e contestuale citazione per la convalida. Si tratta di un procedimento sommario che il locatore (il "padrone di casa") può utilizzare in caso di mancato pagamento del canone di locazione da parte del conduttore. La convalida dello sfratto può essere evitata sanando la morosità, cioè versando al locatore l'importo dovuto per i canoni scaduti e per gli oneri accessori maturati sino alla data dell'udienza, maggiorato degli interessi legali e delle spese processuali. Nel caso sussistano "comprovate condizioni di difficoltà", il Giudice può assegnare (e di fatto sempre assegna) al conduttore un termine non superiore a novanta giorni per sanare la morosità. Si tratta del cd. "termine di grazia" previsto dal tuttora vigente art. 55 della legge sull'equo canone (l. 392/78), che può essere richiesto personalmente dal conduttore in udienza. Il pagamento esclude la risoluzione, cioè "salva" il contratto. Sento spesso parlare di affido condiviso. Di cosa si tratta? Significa che i bambini vivono un po' con la mamma e un po' con il papà? No. Con l'entrata in vigore della legge 8 febbraio 2006 n. 54 sono state introdotte profonde novità in tema di affidamento dei figli minori in caso di separazione dei coniugi o di divorzio. Dal punto di vista pratico i figli, seppur affidati ad entrambi i genitori vengono di regola domiciliati presso uno solo di essi (di regola la madre), mentre viene regolato il
diritto di visita dell'altro genitore non collocatario. La novità consiste nell'esercizio congiunto della potestà genitoriale e nel fatto che le decisioni di maggiore interesse per i figli relative all'istruzione, all'educazione e alla salute devono essere assunte di comune accordo tra i genitori separati (art.155 cod. civ.). Nostra figlia di 29 anni convive da quattro anni e sembra in procinto di sposarsi sia civilmente che in Chiesa. Ci chiede cosa deve fare se, in caso di rottura o di separazione, è meglio il matrimonio civile o quello religioso. Inoltre ci chiede se la casa che è intestata a lei ma andrebbe venduta o scambiata con una più grande con la collaborazione del convivente per la differenza di prezzo, a chi dei due deve essere intestata e come si può fare. Grazie per un consiglio. Lo spazio è poco e il quesito, soprattutto nella seconda parte, molto complesso (e poi, mi sia consentito: va bene che prevenire è meglio che curare, ma via, la figlia si sposa, non parte militare!). Sul rito, civile o religioso: decidano gli sposi secondo coscienza: in caso di irreversibile crisi della coppia non vi è scelta che appaia oggi come migliore rispetto all'altra, né, sul fronte dei rimedi giudiziari mi risultano differenze (salva l'ipotesi di annullamento del matrimonio religioso). Sulla casa: la vicenda deve essere a mio parere affrontata, con serenità, ma con l'ausilio di un esperto. Da lontano posso solo dire che la soluzione che mi pare più equa è quella dell'acquisto in comproprietà tra i due futuri coniugi della nuova casa, a patto però che le quote di comproprietà rispecchino l'apporto economico di ciascuno. Per una comproprietà in pari uguali è quindi necessario che il futuro marito corrisponda una somma di denaro equivalente al prezzo di realizzo o al valore di permuta della casa della figlia.
Corsi di alta formazione artistica e diritto alla pensione superstiti
di reversibilità fino al compimento del 21° anno di età e non oltre. Per quanto concerne la valenza dei titoli di studio rilasciati dalle accademie, dai conservatori e dagli Istituti musicali è, però, intervenuto l’art. 6 del D.L. 25/9/02 convertito con L. 22/11/02, il quale ha disposto che i diplomi accademici rilasciati dalle Accademie e dai Conservatori siano equiparati ai titoli universitari al fine esclusivo dell’ammissione ai pubblici concorsi. Ai fini di una corretta interpretazione della normativa, è stato posto specifico quesito al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, per sapere se gli studenti dei Conservatori e degli istituti musicali potessero essere equiparati agli studenti universitari ai fini del diritto alla pensione ai superstiti. Il predetto Ministero ha precisato quanto segue: «L’art. 3 del citato Regolamento prevede specificatamente che, in analogia al sistema universitario, le Istituzioni del settore artistico e musicale attivino corsi di diploma accademico di 1° e 2° livello, di specializzazione, di formazione alla ricerca, di perfezionamento e master. I diplomi accademici di 1° livello, come i diplomi del previgente ordinamento consentono, tra l’altro, come viene richiamato dall’art. 6 del D.L. 25/9/02, convertito in L.22/11/02, l’accesso ai corsi di 2° livello, di specializzazione ed ai master, sia in ambito Alta Formazione Artistica e musicale, che in quello universitario, previo riconoscimento dei crediti formativi acquisiti e purché in possesso di diploma di istruzione secondaria di secondo grado». In tale contesto è stato al-
tresì precisato che gli studenti che si iscrivono ai nuovi corsi di cui al D.P.R. 212/05 hanno diritto alle stesse provvidenze destinate agli studenti universitari. In relazione ai chiarimenti forniti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, si precisa che l’iscrizione ai Conservatori di musica, a decorrere dall’anno accademico 2005/2006, deve essere equiparata all’iscrizione ai corsi universitari ed è, quindi, da ritenersi utile ai fini del riconoscimento del diritto e/o proroga della pensione ai superstiti, rimanendo fermo che la qualifica di studente universitario si perde comunque al compimento del 26° anno di età o al conseguimento della laurea non seguito dall’iscrizione ad un corso di perfezionamento oppure ad altro corso di laurea. In alternativa se fosse stata presentata richiesta in base ai redditi dell’anno 2008, il Datore di lavoro deve versare entro aprile 2009 e l’Ente previdenziale entro maggio 2009.
Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/435620 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/256501 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/42132 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811
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Salute
Mercoledì 24 Dicembre 2008
GLI ORARI
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle 18.00 in orario continuato, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati Dove: piano Rialzato, padiglione 5 Orario: da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 16.00 Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. • ANATOMIA PATOLOGICA: consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Dove: piano 1, corpo H (ala destra), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Fax: 0372 405742. • RADIOLOGIA: Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo H (ala destra), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-70 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoled dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. • SENOLOGIA: prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M, monoblocco ospedaliero (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso). Orario: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO Allergologia per sospetti professionali Dove: piano Terra, padiglione 10 Da lunedì a venerdì, da 9.30 alle 13.00. Negli stessi orari è possibile prenotare al numero 0372 408178. • MEDICINA DEL LAVORO: visite specialistiche di medicina del lavoro Dove: piano Terra, padiglione 10 Da lunedì a venerdì, dalle 8.00 alle 17.00. Negli stessi orari è possibile prenotare al numero 0372 405777. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero.
Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche) Telefono: 0372 405715. Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: le prenotazioni per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. LABORATORIO ANALISI previsto per il prelievo l'accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.00 alle 09.00. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio della terapia anticoagulante orale. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: dalle ore 07.00 alle 14.00 da lunedì a venerdì (prelievi e visite specialistiche). CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00; oppure personalmente presso la Medicina del Lavoro dalle 7.30 alle 13.00 da lunedì a sabato e il martedì pomeriggio dalle 14.00 alle 16.30. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: emotrasfusioni, autotrasfusioni, salassi, terapia marziale endovenosa Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì Rivolgersi alla segreteria del servizio negli orari sopra indicati, muniti della relativa impegnativa al fine di stabilire un appuntamento, in base alle necessità del paziente. GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. MEDICINA GENERALE E ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248 TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Durante le feste, per un giorno, ci si può lasciare andare. Ma nel resto dell'anno lo stile di vita deve essere impeccabile quanto più possibile
Quando il cuore deve stare a dieta
S
di Laura Bosio
e le feste per molti sono l'occasione per lasciarsi andare, interrompendo l'alimentazione equilibrata che si mantiene per il resto dell'anno, per chi ha problemi di cuore è sempre e comunque opportuno "stare in campana". «Bisogna restare a dieta 360 giorni l'anno. Solo per qualche giorno, quelli di festa, appunto, ci si può concedere qualche abbuffata. «E' sempre bene seguire la regola del “semel in anno licet insanire”» spiega il responsabile dell'unità operativa di cardiologia, Salvatore Pirelli. «Ossia, per una volta ci si può anche lasciare andare, ma che sia solo per quel giorno». Insomma, con il cuore non bisogna scherzare... «Non bisogna dimenticare che le malattie cardiovascolari sono tutt'oggi la principale causa di morte in tutta Italia». Come reagire quando si pensa di essere in preda ad un attacco di cuore? «Nel corso degli anni sono stati fatti grandi passi avanti nel trattamento di queste patologie. Oggi siamo in grado di curare al meglio l'infarto. Ad una condizione però: la tempestività. Dunque la velocità con cui si giunge in ospedale dopo la comparsa dei primi sintomi è decisiva. Se il paziente arriva entro un'ora da quan-
do sono comparsi i sintomi, è possibile ridurne la mortalità del 50%. Importante è anche chiamare il 118, invece di recarsi da soli in ospedale. Questo perché il personale sa già come trattare il paziente, già durante il viaggio verso la struttura ospedaliera». In che modo viene curata una persona in preda ad un infarto? «L'arteria coronarica occlusa può essere liberata dal trombo che la chiude sia con farmaci fibrinolitici che con l'angioplastica coronarica (nota anche come palloncino). Una volta subito il trattamento di liberazione dell'arteria occlusa, cosa bisogna fare? «Innanzitutto tener presente che il paziente non è guarito, e che le malattie coronariche sono croniche. Dunque bisogna fare in modo che l'episodio non si ripeta». In che modo? «Sicuramente la chiave è la modifica del proprio stile di vita. Innanzitutto bisogna abolire il fumo, cosa che riduce del 30% il rischio di un nuovo infarto. Fondamentale è l'attività fisica: basta una camminata di mezz'ora ogni giorno, a passo svelto. Altra cosa importantissima è la dieta. Ad una drastica riduzione dei grassi si deve accompagnare un consumo ampio di frutta, verdura e olio di pesce. Per quest'ultimo alimento, si è osservato che gli esquimesi, ne fan-
Il dottorSalvatore Pirelli
no largo uso, rischiano l'infarto molto meno di noi. Dunque una dieta di questo tipo può ridurre la mortalità nei pazienti. Altra cosa importante da ricordare per prevenire ricadute è di non diminuire i farmaci dopo che è passata la fase acuta dell'infarto». A che punto è la ricerca su questi fenomeni? «Sono presidente dell'associazione nazionale dei medici cardiologi ospedalieri, che ha lo scopo di uniformare l'approccio diagnostico e terapeutico per questa patologia. In questo modo il paziente avrà la certezza di ricevere le stesse cure in qualunque ospedale vada. L'associazione ha però anche una fondazione, denominata «Per il tuo cuore», che ha portato avanti degli studi, come quello sull'olio di pesce, grazie ai quali si sono fatti
parecchi passi avanti nella cura. A questo proposito il 17 febbraio la cardiologia italiana verrà ricevuta al Quirinale dal presidente della Repubblica, che premierà i cardiologi che si sono occupati di queste ricerche. La settimana precedente, dall'8 al 15 febbraio, sarà la settimana del cuore, e si inviterà la popolazione a sostenere la fondazione». Come è organizzata la cardiologia cremonese? La nostra unità operativa comprende il lavoro di 15 medici, e si occupa di circa 2mila pazienti ogni anno. E' strutturata per prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie cardiovascolari. Siamo organizzati per poter intervenire in qualsiasi ora del giorno e della notte, in modo da poter far fronte alle emergenze. Questo appunto perché la tempestività è fondamentale».
L'inaugurazione
Mutilati invalidi, nuovo ufficio operativo
E' stato inaugurato neu giorni scorsi il nuovo ufficio operativo ospitato nella struttura dell'Ospedale di Cremona. Un convegno organizzato in Aula Magna ha seguito l'inaugurazione. Con l’istituzione del nuovo ufficio operativo, il sodalizio tra Unione nazionale mutilati invalidi per servizio Cremona (Unms) e Associazione per
l'assistenza dei pensionati del pubblico impiego (Appi) intende rendere maggiori e più qualificati servizi a: tutti i mutilati e invalidi per servizio, iscritti e non iscritti ed ai loro familiari, tutti i pensionati del pubblico impiego e loro familiari, tutti i dipendenti militari e civili della Pubblica Amministrazione e loro familiari che per qualsiasi motivo dovessero esse-
re ricoverati presso l’ospedale. Il servizio è offerto nel pieno rispetto della riservatezza, in modo gratuito e solo su richiesta dagli interessati o da loro familiari. L’ufficio si trova al piano rialzato, lato sinistro, corpo C dopo l’atrio ascensori. Sarà aperto tutti i giorni dalle 9 alle 11 e dalle 16 alle 19, nei festivi dalle 9 alle 11.
Agricoltura
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Aperto in via Massarotti un punto vendita con alimenti prodotti da alcune aziende agricole cremonesi
Una fattoria in città: dai campi alla tavola
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cremonesi hanno un’opportunità in più per acquistare prodotti buoni, selezionati, dall’origine garantita, nati presso alcune fra le migliori aziende agricole del territorio. Da sabato 20 dicembre - in via Massarotti, n. 46 d/e - ha ufficialmente preso avvio l’avventura de «Le Fattorie del Gusto, Bontà Cremonesi», una nuova realtà nella città di Cremona, che offre ai cittadini-consumatori salumi, carni, formaggi, latte, pasta, sughi, confetture, vino
nastro’, numerosissimi cremonesi hanno scelto di recarsi a questo nuovo punto vendita, che rappresenta un filo diretto fra l’agricoltura ‘made in Cremona’ e le famiglie del territorio. Uniti dal desiderio di far conoscere i prodotti derivati dai propri allevamenti e dalle proprie coltivazioni, ‘trasformati’ in impianti artigianali nel segno della professionalità e tradizione, in prima linea in questa nuova sfida ci sono Cascina Brugnole (con i salumi derivati dall’allevamento
In arrivo i contributi Pac alle aziende agricole
carni da bovini allevati e macellati a Cremona) e la Cooperativa Iris (che punta sulla pasta biologica, ma anche su
Il nuovo punto vendita di via Massarotti
e riso, provenienti da alcune imprese agricole del nostro territorio e delle province vicine. Già nella giornata di sabato, che ha accolto il ‘taglio del
suinicolo di Trigolo), Cà de Alemanni (con i formaggi frutto dell’allevamento e del caseificio aziendale), Agricola Produttori Zootecnici (con le
passata e farro), quattro realtà agricole note ed apprezzate, che hanno al loro fianco in questa sfida la famiglia Damiani, già titolare della storica
Coldiretti Cremona Informa compie ben 150 numeri
Coldiretti Cremona chiude il 2008 sottolineando un traguardo importante: il terzo anno di vita, con la diffusione del centocinquantesimo numero, di «W l’Agricoltura - Coldiretti Cremona Informa», diario in posta elettronica della Federazione Provinciale Coldiretti di Cremona inviato ogni settimana agli imprenditori agricoli (a tutte le imprese che, disponendo di posta elettronica, hanno scelto di aderire al servizio), ma anche ai Comuni della provincia di Cremona, a dirigenti e personale di Coldiretti Cremona e di Impresa Verde, a tutte le Federazioni Coldiretti d’Italia, alle Associazioni dei consumatori, nonché a numerosi amministratori del territorio e a vari operatori economici. Presentatosi ai lettori il 30 dicembre 2005, «Coldiretti Cremona Informa», questa settimana, ha raggiunto il numero 150. La newsletter viene redatta a chiusura di ogni settimana di lavoro. In otto/nove pagine arricchite da fotografie, riassume gli interventi e l’operato della Fe-
derazione di Cremona nei sette giorni trascorsi, dando al tempo stesso notizia delle iniziative promosse a livello nazionale dalla prima Organizzazione agricola del Paese. In agenda non mancano appuntamenti e scadenze a cura dei vari uffici Coldiretti. Uno spazio è assicurato a Campagna Amica (che, tra le tante iniziative, sta conducendo un’apprezzata ‘scuola di energia’ e un istruttivo percorso di ‘educazione alimentare’ intitolato ‘Agribenessere, a scuola di salute’, nelle scuole del territorio), a Terranostra Cremona (l’Associazione che raccoglie agriturismi, fattorie didattiche, vendite dirette), così come alle tante realtà che – in sinergia con Coldiretti Cremona – lavorano per il reddito e per il futuro delle imprese agricole, come Agrifidi Lombardia, l’Associazione Produttori Cereali, l’Associazione Produttori Apistici. Nel tempo, si è inoltre aggiunta una rubrica a cura del Patronato Epaca, che riporta i quesiti rivolti dai lettori e le risposte del Patronato, in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Puntuale è anche l’attenzione rivolta ai Movimenti che operano in Coldiretti: Giovani Impresa, Donne Impresa e l’Associazione provinciale Pensionati. Completano il tutto la ‘tabella mercati’ (che, ogni giovedì, riassume le quotazioni del bestiame e dei principali prodotti della nostra agricoltura) e la home page de ‘Il Punto Coldiretti’, che invita a scoprire il primo giornale on line rivolto alle imprese agricole, varato dalla Coldiretti nazionale. Dopo 36 mesi e più di 150 numeri, il ‘filo diretto’ tra gli Uffici della Federazione e le Imprese di Coldiretti Cremona prosegue con successo. E il servizio – totalmente gratuito – è stato di settimana in settimana esteso a tutti i cittadini interessati, dimostrando la validità di questa iniziativa. Per ricevere in posta elettronica, naturalmente senza alcuna spesa, il diario di Coldiretti Cremona è sufficiente rivolgere la richiesta all’Ufficio Stampa della Federazione (all’indirizzo: ilcoltivatorecremonese@coldiretti.it).
salumeria, l’azienda La Barosina di Pietra de’ Giorgi (Pv), presente con i suoi vini, e Cascina Fornace di Vespolate (No), che produce riso da generazioni. «Chi farà la spesa alle Fattorie del Gusto avrà la possibilità di acquistare, secondo il motto di Slow Food, cose buone, sane e giuste» dicono i protagonisti. «Buone, per la loro genuinità e tipicità; sane, perché provenienti da azienda che lavorano bene, nel segno della qualità; giuste, perché il negozio offre eccellenza dei sapori e sicurezza ad un prezzo equo sia per il consumatore che per il produttore». All’interno delle «Fattorie» è stato inoltre installato un distributore automatico di latte crudo biologico, il primo attivo nella città di Cremona. L’invito che gli imprenditori agricoli rivolgono ai cittadiniconsumatori è quello di «fare una capatina” al negozio di via Massarotti, per un acquisto (e magari un dono di Natale) tutto nel segno dell’indiscussa qualità Made in Cremona».
Obiettivo raggiunto: i contributi Pac destinati alle aziende agricole sono in pagamento. L’iniziativa del Consiglio di Coldiretti Cremona (che il 15.10.2008 deliberato con voto unanime di attivare ogni azione necessaria per ottenere il pagamento immediato del premio per la domanda unica 2008 alle imprese agricole, evidenziando le gravi difficoltà vissute dalle stesse e proponendo questa strada al fine di «poter dare alle aziende la necessaria liquidità per affrontare tutti quei pagamenti che solitamente si devono sostenere prima della fine di ogni anno») ha trovato piena adesione da parte di Coldiretti Lombardia che, dopo un serrato pressing nei confronti della Regione, ha preso atto, con soddisfazione, dell’avvio dei primi pagamenti dei premi Pac 2008, che stanno interessando circa 32mila produttori per un importo complessivo di circa 300 milioni di euro. Accogliendo le richieste avanzate da Coldiretti Lombardia, la Regione ha anticipato circa 150 milioni di euro per consentire l’avvio dei primi pagamenti. Il trasferimento dei fondi dal Ministero delle Finanze è già iniziato, con l’impegno, una volta pervenuto, di consentire l’erogazione anche dei restanti 150 milioni presumibilmente tra fine dicembre e i primi giorni di gennaio. “Ringraziamo la Regione
per la disponibilità dimostrata, auspicando che tutte le aziende possano ricevere i pagamenti con sollecitudine, stante le difficoltà finanziarie che colpiscono anche il settore agricolo – ha commentato Roberto De Angeli, Presidente di Coldiretti Cremona, all’indomani della conferma giunta dal Pirellone in merito ai pagamenti –. L’azione di pressing nei confronti della Regione Lombardia ha dato i frutti che attendevamo. La richiesta era nata con l’intento di assicurare una boccata d’ossigeno alle imprese agricole, attualmente in forte difficoltà su più fronti. In un momento in cui stiamo assistendo alla drammatica riduzione del prezzo dei cereali, alle contrazioni generalizzate del prezzo del latte pagato alla stalla, ma anche a sensibili riduzioni nelle quotazioni dei suini, mentre continuiamo a registrare ingenti costi per tutte le produzioni della nostra agricoltura, è chiaro che l’arrivo dei pagamenti della Pac rappresenta un’azione concreta a sostegno del reddito delle imprese”. Dai primi decreti di pagamento sono state escluse le aziende aventi titoli in ricalcolo, anomalie, controlli: da qui l’impegno di Coldiretti, volto a far superare in tempi brevi alcuni problemi emersi, per consentire la rapida elaborazione di nuovi flussi di pagamento.
Lettere & Opinioni ail
Grazie ai volontari e medici attivi nell'associazione Egregio Direttore, con l’avvicinarsi del S. Natale, vorrei attraverso le pagine del Suo giornale, che sempre ci ha seguito, ringraziare tutti i volontari e medici che ci hanno sostenuto nelle nostre attività così come nelle campagne di sensibilizzazione. L’attenzione verso i malati di leucemia, bambini e adulti, anche di fronte a situazioni drammatica non ci ha fermato, ma grazie proprio alla ricerca, alla generosità dei cittadini cremonesi, cremaschi e casalaschi, con i rispettivi istituti Ospedalieri, siamo riusciti a rallentare alcuni tipologie di malattie, altre a curarle e per altre stiamo dando supporto anche alle rispettive famiglie. Un grazie anche ai Parroci, ai Sindaci, alle realtà industriali e private che ci hanno permesso di ottenere questi risultati. Il 2008 è stato un anno intenso di attività, soprattutto nelle piazze cittadine, che ha visto i cittadini partecipare attivamente ai nostri progetti, facendosene carico. Il nostro territorio è un modello per il volontariato; tanti, moltissimi nel silenzio, pur in un momento di grande recessione, pensano agli altri più che a se stessi. E’ questo il mio augurio a tutti. Buon natale e un sereno 2009. Ines Bodini presidente Ail Oglio Po * citta'
Musica davanti a S. Luca disturbava i sacri riti Egregio direttore, chiedo ospitalità per segnalare un grave evento accaduto sabato 20 u. s. Il Comune di Cremona ha dato il permesso (e di questo sono sicuro, poiché la Polizia Municipale me l'ha confermato) ad un gruppo di sedicenti musicisti di potersi esibirsi sulla piazza di San Luca per poter "allietare" i clienti di corso Garibaldi con la loro musica. Premesso che di gente ad ascoltare ce n'era pochissima e che il volume era a dir poco assordante, la band ha pure disturbato la celebrazione dei Sacri Riti che si svol-
www.aclicremona.it Le Acli sono convinte ci siano in Italia le condizioni, le risorse, le competenze e le capacità di lavoro per contribuire a far crescere una nuova economia civile e solidale dove la finanza sia ricondotta al bene comune e sia strumento e non fine. Ma perché questo sia possibile il 2009 deve essere il momento in cui dare impulso alle forme concrete del fare economia e di collaborazione sociale. Per questo le Acli hanno preparato un progetto nazionale per sostenere, promuovere e diffondere, a partire dai propri presidi territoriali, i gruppi di acquisto e tutte le iniziative concrete di economia solidale e di consumo responsabi-
geva, come di consueto nella chiesa di San Luca, alle ore 18. Da cittadino residente in Viale Trento e Trieste, mi sento in diritto di dissentire da queste iniziative artisticamente discutibili che non allietano nessuno, anzi contribuiscono ad aumentare l'inquinamento di Viale Trento e Triste. Fornendo l'occasione di poter arricchire l'inquinamento provocato dai gas di scarico prodotti da un traffico a dir poco delirante con quello acustico causato dai decibel assordanti, penso che l'Amministrazione Comunale non faccia una proficua pubblicità alla propria rielezione. Per di più, durante il tempo di Natale la chiesa di San Luca, oltre a svolgere funzioni liturgiche e penitenziali, ospita pure dei concerti e delle elevazioni spirituali accompagnate dall'organo. Si spera ardentemente che in piazza a San Luca non si debba ripetere più l'increscioso esperimento di una band musicale! Michele Bosio Cremona * politica locale/1
I cremonesi non sono una massa di pecoroni Caro direttore mi vergogno un pò del clima che si vorrebbe imporre sulla nostra città. La situazione é la seguente: il Comune - come tutti i Comuni e gli enti pubblici italiani - fa fatica a programmare, per la confusione di leggi e leggine imperante. E per la mancanza del federalismo fiscale fa fatica a trovare denari da investire. Però Cremona (per meriti di chi ci amministra) li ha saputi trovare e dunque man mano che il Comune li trovava, li investiva in progetti per fare investimenti pubblici. La difficoltà di programmazione ha portato il Comune a poter intervenire (dopo che i progetti sono stati approvati ed una volta terminate le gara d'appalto e magari.... superato qualche ricorso al Tar, che oramai non si nega nemmeno più ad un cagnolino) solo nel 2008 ed nella prossima primavera 2009. Con questi interventi si mette mano a problemi che Cremona si trascina da decenni (basti pensare alla zona di Via Dante) oppure si
Cremona resta attaccata alle vecchie abitudini Wer mit dem Teufel essen will, muss einen langen Löffel haben (Chi vuole mangiare col diavolo, deve avere un cucchiaio lungo - proverbio tedesco). A proposito di rinnovamento... Negli anni ottanta il compromesso storico aveva sancito l’ufficialità di una condizione di stallo, ma almeno era ufficiale. Il cucchiaio non solo era cortissimo, ma era ormai divenuto una posata ingombrante, tanto si erano avvicinate, nella gestione della pubblica mangiatoia, alcune forze politiche apparentemente opposte: la classe politica italiana rinunciava allo sviluppo in cambio del quieto vivere, qualificandosi solo nell’uso di un lessico tanto elegante quanto ambiguo. I referendum di Segni, Mani Pulite, la Lega e la discesa in campo di Berlusconi hanno spazzato le vecchie abitudini, dando fiato a una nuova fase di contesa politica: basta accordi sottobanco, ci si divide in due fronti, ci si presenta agli elettori e… «che vinca il migliore!». Passano gli anni e la rivoluzione copernicana della politica non si è ancora completata: ci siamo impantanati in uno scontro “sinistradestra” di vecchia memoria, mentre l’Italia avrebbe bisogno di sce-
completa un progetto (la Ztl) che é in vigore in città da 15 anni e che va nella direzione oramai imboccata da tutte le città europee ed anche da molte città lombarde (tant'é che per questo progetto sono stati utilizzati finanziamenti europei e della
Tempo per un’economia solidale e sociale
le: circoli, spacci, mense popolari, botteghe del commercio equo e solidale, cooperazione sociale antimafia, last minute market. E' una delle risposte concrete delle Acli alla crisi economica, che è anche crisi delle relazioni sociali e solidali. Mettere in rete esperienze e buone pratiche nate spontaneamente sul territorio in questi anni, e rilanciarle in un progetto integrato. Si deve trovare un modo concreto per affermare che l’etica non è una categoria estranea alla finanza e all’economia. Tutti i cittadini dovrebbero diventare soggetti di un nuovo sviluppo e non soggetti alle decisioni che pochi sanno prendendo. Come reagire dun-
que alla recessione, all’aumento della disoccupazione, all’invasione di economie illegali conseguenze sempre più evidenti di una crisi, che sembra quasi non si possa nominare? Nella nostra provincia le Acli, con il supporto del fondo 5 per 1000, intendono declinare la propria mission per andare incontro ai bisogni reali delle persone promuovendo e dando spazio anche alle esperienze dei gruppi di acquisto solidale. I primi Gas in Italia sono nati nel 1994 e da allora hanno stimolato la società civile ad una riflessione profonda sulla necessità di un cambiamento dello stile di vita di ogni persona provando a speri-
gliere i suoi migliori governanti dal confronto “progressisti-conservatori”. E così, a Cremona, profondo sud bizantino dell’estremo nord longobardo, siamo rimasti attaccati alle vecchie abitudini, al quieto vivere degli anni ottanta. Certo, anche qui il linguaggio politico ufficiale si è adeguato al nuovo corso della politica; il teatro della politica ha rinnovato testi e ruoli, ma i registi sono rimasti gli stessi: i difensori del quieto vivere, ancora arroccati in difesa di interessi particolari mentre il mondo li ha già staccati di qualche giro. Il piccolo mondo antico e conservatore di Cremona ha sempre avuto la meglio solo perché, anche durante gli scontri di facciata, ha saputo mantenere relazioni costanti sotto il pelo dell’acqua - sporca come quella del Po - tra la sinistra e la destra. Invece i progressisti, che rappresentano le ali liberal dei due schieramenti, non solo non hanno mai avuto bisogno di accordarsi in privato per spartirsi qualcosa, ma non hanno mai trovato il coraggio di presentarsi uniti in pubblico nemmeno se provvisti dei lunghi cucchiai della correttezza e dell’onestà verso gli elettori. Pierantonio Ventura Ferdinando Quinzani
mentare un’economia che metta al centro le relazioni e le persone. A Soncino le Acli sono impegnate con alcune realtà locali e con alcune famiglie a dar vita al gruppo di acquisto solidale denominato GasOglio; sperimento questo che si vorrebbe ripetere anche in altri territori dove l’associazione è radicata e già esprime una presenza aggregativa con i circoli e i servizi. In fondo “La crisi economica e finanziaria non deve impedire di guardare con fiducia al futuro a patto che ciò non faccia velo sulle difficoltà dell'attuale situazione perché ciò impedirebbe di assumere le misure necessarie per affrontarla e superarla”. (Giorgio Napolitano)
Robin Hood di Maurizio Guerrini segretario Rifondazione Comunista
Oggi conta solo l'apparenza?
Due notizie apparse sulla stampa nei gioni scorsi che, apparentemente, non hanno nulla in comune contengono in realtà un comun denominatore. Ci riferiamo all'arrivo a Milano del calciatore David Beckham (in prestito al Milan per due mesi) e alla indiscrezione di un quotidiano locale sulla ipotesi di candidatura a sindaco di Cremona dell'olimpionico e CT della nazionale di canoa Oreste Perri. Il calciatore e signora sono a MiIano con dieci collaboratori al seguito e il loro arrivo ha fatto impazzire i centralini dei giornali perchè centinaia di persone hanno telefonato per sapere dove i coniugi andranno ad alloggiare (albergo da 7900 euro a notte, paga il Milan), come passeranno il natale e per avere altre notizie di fondamentale importanza. Quaranta persone dello staff del Milan sono incaricate di garantire la sicurezza della coppia definita come la più glamour del momento e duecento sono i giornalisti che hanno partecipato alla conferenza stampa a San Siro per presentare il calciatore. A ciò si deve aggiungere la importantissima notizia data da un quotidiano nazionale che tutte le richieste della (capricciosa) signora Beckham saranno esaudite. A Cremona invece un autorevole quotidiano locale ha pubblicato la notizia, per altro non smentita dall'interessato, che Oreste Perri, commissario tecnico della nazionale di canoa, potrebbe essere lo sfidante, per il
Regione Lombardia). Ebbene, con tutto ciò la destra cremonese invece di ragionare sulle difficoltà reali di programmazione, invece di guardare all'oggi pensando ai miglioramenti che ne verranno, invece di fare propostre nel
centro destra, di Corada nella corsa a sindaco della città alle prossime amministrative. Subito è stato un coro entusiasta di apprezzamenti (con distinguo) da parte di esponenti del centro destra cremonese. Dov'é il comun denominatore tra le due notizie? Presto detto: entrambe sono il paradigma della patologia grave che ha colpito la nostra società e tutti i suoi settori; non conta ciò che una persona è, ma ciò che rappresenta, conta in sostanza ciò che appare. Non contano le sue capacità, la sua preparazione, ciò che pensa, le sue competenze. Nulla di tutto questo ha valore, ma contano i suoi soldi e il suo glamour (Beckham e signora) o il suo passato sportivo (Perri). Questa è ormai una società fortemente malata e alla sua malattia hanno dato un contributo determinante il berlusconismo e le televisioni, purtroppo non solo quelle del presidente del consiglio. Se per fare il sindaco è sufficiente aver vinto gare di canoa (con tutto il rispetto per Perri e i suoi successi sportivi) e non altre competenze costruite con anni di impegno allora vuol dire che nulla ha più senso. A questo punto mettiamola in vacca e alle amministrative potremmo candidare anche, e soprattutto, il mio amico Aristide, notissimo ex campione provinciale di cula mula ed attuale commissario tecnico, stessa disciplina, della squadra del rione San Bassano. Buon natale a tutti
merito preferisce alzare il cartello dei no, delle lamentele, e soffia sul fuoco degli inevitabili disagi. Ma é ovvio che se ristrutturo l'appartamento, devo saperlo che avrò per un po' di tempo i muratori per casa! Lo sa anche un bambino!
Ci vuole più risparmio, e rispetto per le scarse risorse dei cittadini A Cremona, contrariamente al pensiero consueto, le idee ci sono. Ci sono gli studi, le analisi, le statistiche, i dossier, e tutta la carta e convegni possibili, su qualsiasi innovazione, anche in campo ambientale e della vivibilità urbana. Quello che manca e una sana, reale, concreta motivazione ad agire per il bene dei cittadini, della salute urbana, dell'aria che respiriamo. Non si vuole veramente realizzare quello che si enuncia, ma ci sono interessi diversi nel realizzare opere troppo grandi per risolvere i problemi che dichiara di voler risolvere. E' una forte ipocrisia politica che cerca le mega opere e i grandi cantieri. La Stazione, via Dante-Trento Trieste, i parcheggi... necessitavano sì di risposte, ma non risposte più grandi di 5 o 10 volte la domanda, con aggravio di spese e disagi dei cittadini. Se ho fame di un panino e mi si caccia in bocca un kilo di pane, soffoco io, ma così il panettiere è contento. Ma intanto si dice: l'economia gira, i finanziamenti vengono dalla
Regione, c'è il project-financing. Ma i disagi sono tutti cremonesi, e anche le tariffe dei parcometri e della futura piazza marconi sotterranea a 1,70 euro all'ora pure, e i soldi alla regione chi li dà? ancora noi. Ci vuole più oculatezza e voglia di risparmiare, ci vuole rispetto per le scarse risorse dei cittadini. Ci vogliono parcheggi corona gratuiti e centro pedonale, senza megaopere sovradimensionate assegnate con appalti che presentano vari problemi. Quello che i cittadini chiedono è di respirare e non ammalarsi per l'ambiente malsano. Che gli amministratori non si trincerino dietro pretestuose difficoltà per poi realizzare solo ciò che interessa i gruppi economico-politico potenti , rinviando - salvo contentini - gli interventi contro lo smog per i cittadini “senza arte nè parte” che chiedono “solo” la salute piena, anche in tempo di crisi, dove tra un po' non ci resterà molto altro da apprezzare. Una boccata d'aria pulita a tutti. a presto. Matteo Lodi consigliere comunale
Mercoledì 24 Dicembre 2008
Le dicevo che mi vergogno un po' di questo livello. Possibile che si voglia far passare l'idea che i cremonesi non sanno guardare alla realtà con un minimo di prospettiva e di respiro?! Ma davvero si credono di poterci considerare tutti come un gregge di pecoroni?! Dario Antoniazzi Cremona * politica locale/2
Oreste, resta sopra le parti, non candidarti alle elezioni Egregio direttore, sono un vecchio tifoso di Oreste Perri. Ho più o meno la sua età. Ho seguito tutte le sue imprese, ho tifato e gioito per lui. Quando era un grande atleta e dopo quando é diventato un grande tecnico. Non posso accettare che la politica mi rovini un mito. Oreste Perri é un'icona di tutti gli italiani. Lui ha fatto innalzare il tricolore al posto più alto dei tre pennoni e tutti abbiamo cantato con lui Fratelli d'Italia. La politica lasci stare: giù le mani dai nostri miti. Già si sono permessi di farci strozzare in gola il grido più bello: Forza Italia. Ce l'hanno rovinato facendolo diventare un grido di parte. Abbiamo dovuto per un pò ripiegare su "Forza azzurri" (ma si sono appropriati furbescamente anche di quel colore!). Io non voterò mai per la destra, anche se ne rispetto il ruolo e non la demonizzo. Ma io sono e resto un elettore del centrosinistra. E con me in tanti altri. Spero che Oreste Perri decida di non prestarsi a fare da specchietto per le allodole. Oreste, tu devi stare sopra le parti. Tu sei un mito tricolore, di tutti. Non deluderci. Mario Galletti Cremona * lavoro
Bisogna detassare l'intero stipendio dei lavoratori Caro direttore, la proposta del ministro Sacconi, non mi piace neanche un po'. Non è un caso tra l'altro che Rifondazione plauda sottolineando di come questa proposta, a loro dire, eviti l'emarginazione e i licenziamenti evitando di lasciare anche le persone sole. Per quanto affascinante possa essere sotto l'aspetto sociale, che detta in questo modo sembrerebbe poter ridurre la disoccupazione, vorrei fare un'osservazione più completa. Qualche mese fa, il Governo ha incentivato il lavoro detassando gli straordinari e sostenendo che solo lavorando di più, la crisi sarà sconfitta in minor tempo perchè i lavoratori avranno a disposizione più soldi e quindi potranno spendere di più. Mi sembra una situazione dalle due facce. Che si decidano: o si deve lavorare di più, o si deve lavorare di meno. Come possono i lavoratori fare straordinari se gli si riduce l'orario settimanale? E con quale contratto verranno assunti i cosiddetti "nuovi lavoratori"? Il ministro parla di una "perdita minima" del reddito e mi viene il mal di stomaco: già gli stipendi in Italia sono quasi una barzelletta, venirci a dire poi che la perdita sarà minima è proprio un oltraggio al decoro. La verità, con buone probabilità è che nessuno là in alto, ma proprio nessuno, ha la più pallida idea di come venir fuori dalla crisi ed evidentemente neanche di come si lavori ogni giorno per pochi euro. Mancano i soldi, idee e i messaggi lanciati farebbero meglio a passare prima dalla censura. Il partito La Destra chiede ben altro: la riduzione dei precari, necessaria per tutelare il futuro soprattutto ai giovani assu-
mendoli con contratti veri e dandogli la possibilità di investire nel proprio futuro (ad esempio accedendo al mutuo per la casa), e la detassazione dell'intero stipendio e non solo degli straordinari. Simone Defendi Cremona * crisi
La politica deve farsi carico delle problematiche sociali Egregio direttore, il 19 novembre mi onoravo di inviarLe una mia proposta relativa ad un progetto di utilità sociale da me denominato: scaffale sociale. Questo progetto nasce dalla mia volontà nel trovare formule a costo zero (visto che le casse dei comuni sono quasi sempre in rosso) per tutelare le fasce più deboli del nostro territorio… che vede anche molte famiglie Cremonesi e non, soffrire di nuove povertà... Molte famiglie cremonesi quest’anno non potranno festeggiare il Natale in serenità in quanto dovranno fare i conti: chi con la propria risicata pensione, chi per aver perso il proprio posto di lavoro, chi per ragioni familiari ha dovuto stravolgere il proprio status economico ecc. Il mio pensiero va a tutti coloro i quali vivono una fase della propria vita molto drammatica (tutti o quasi ci siamo passati) ma che per questo non hanno smesso di rivendicare la propria dignità di persone e di lavoratori. La politica, il politico dovrebbe farsi carico di queste problematiche sociali.. se invece i politici (come il nostro attuale Governo) si limitano a mettere una pezza, il problema non si risolverà mai. Il Natale dovrebbe essere una condivisione di amore e di bene. Per una volta non siate ipocriti e scendete dal vostro piedistallo per aiutare tutti coloro i quali hanno bisogno non di privilegi o di nicchie, ma di pane. Buon Natale. Gabriele Cervi Cremona * complimenti
Il giornale è migliorato in modo notevole Egregio sig. Direttore, ho notato che... il Giornale da lei diretto ha migliorato moltissimo. Oltre ai soliti articoli di politica della nostra città e le varie pagine speciali utili soprattutto ai giovani, ma in generale e solo per la conoscenza di determinati problemi, ho notato nuove pagine dedicate a notizie leggere e simpatiche, che fanno bene al morale martellato ogni giorno solo da sciagure, delitti e furti anche di persone che devono essere di esempio agli altri e che sono ai posti di comando. Importante la nuova presenza di un avvocato che ci può aiutare a capire i problemi della nostra vita odierna. Auguro a lei e ai suoi giornalisti un buon Natale e un buon anno. Silvano Maggi pendolare e lettore Cremona * Per dire la vostra, scrivete a:
ilpiccolocremona@fastpiu.it Siate contenuti in 20, al massimo 30 righe. Le lettere più lunghe verranno tagliate. Le lettere senza nome, indirizzo e numero telefonico verranno cestinate. Le lettere giunte il giovedì potrebbero essere pubblicate non il giorno dopo, bensì la settimana successiva.
Ztl
Perché il Comune fa una battaglia contro tutti? Pubblichiamo di seguito una lettera indirizzata da un cittadino al sindaco Gian Carlo Corada. Egregio signor sindaco, le scrivo a mezzo quotidiano in quanto ho urgente bisogno, ma ne abbiamo bisogno in tanti, di un Suo chiarimento per quanto riguarda la Nuova Ztl di Cremona. Premesso che la missione principale di chi riveste cariche comunali credo debba essere l’amministrare la città per conto e nell’interesse dei cittadini, sorge lecita la domanda: se abitanti, commercianti, professionisti, avventori, ecc. del centro sono tutti contrari alla Ztl, e vediamo che lo manifestano quotidianamente con lettere, raccolte firme, proteste, blog e azioni legali, perché invece l’amministrazione comunale si inalbera e si ostina in questa “battaglia contro tutti”? Chi o cosa ne beneficerebbe di questa Ztl? Insomma, se proprio nessuno la vuole, perché farla? Ringraziando per l’attenzione prestata, Le auguro un Felice Natale. Michele Bodini Cremona * anas
Ponte sul Po: Governo latitante Caro direttore, il Governo ha risposto nei giorni scorsi in commissione ambiente della Camera all’interrogazione che abbiamo presentato per sollecitarne l’attivazione presso Anas, affinché Anas medesima mantenga gli impegni, a suo tempo ufficialmente assunti, di concorrere con il finanziamento di 5 milioni di euro alla sistemazione del Ponte sul Po tra Casalmaggiore e Viadana. La risposta fornita è pilatesca, espressione del nulla. Il Governo, con un comportamento disdicevole, rinuncia a svolgere la propria funzione nei confronti di Anas, lasciando sole le Istituzioni territoriali. Con ciò gettando alle ortiche gli impegni assunti dal Governo precedente. E' evidente che torneremo ad incalzare il Governo affinché siano rispettati gli impegni. Luciano Pizzetti Carmen Motta deputati Pd * dubbio chiarito
Sul Piccolo lo spazio è lasciato a tutti Spettabile redazione, io e i miei amici abbiamo saputo che Vi state interessando anche del cremasco con un giornale simile al vostro che si chiama proprio il Cremasco che viene scritto a Crema ma rifinito e stampato da voi. Non sarà per caso una storia dovuta alle prossime elezioni amministrative, che poi il vostro giornale di Crema finirà nel dimenticatoio, viste anche le differenze politiche tra i due sindaci? Però tanti auguri alle vostre iniziative e buon lavoro a tutti. G.G. Cremona Cari lettori, il mondo sta cambiando. Quel che conta, oggi, sono le alleanze e le sinergie. I due giornali, poi, hanno un unico editore e un unico direttore. Che si sono dati questa linea editoriale: tutti gli attori politici hanno la stessa dignità. E, quindi, diritto di parola. Al di là delle differenze dei due sindaci, di Cremona e di Crema. E grazie dei vostri auguri. Buone feste.
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Non condividiamo il bilancio comunale La Lega è stata chiamata in causa più volte nel dibattito sul bilancio. Non vogliamo cadere nella provocazione, ma solo specificare che addossare colpe a chi da 25 anni parla di federalismo è del tutto sbagliato, anzi si faccia autocritica per essere diventati federalisti solo ora. Ci si accusa di gattopardismo, di avere benefici tra anni e non nell'immediato. Si è partiti tardi non certo per colpa della Lega ed i tempi per cambiare un sistema sono lunghi, salvo i casi di rivoluzione. Questo comune, ad esempio, per abolire 2 inutili commissioni contributi, ha impiegato su sollecitazioni nostre 4 anni e le commissioni verranno abolite dal prossimo mandato, quando sarebbero bastati 2 giorni. Ma veniamo al bilancio, fatto di scelte politiche. Scelte che ovviamente non condividiamo, scelte che a volte vengono clamorosamente capovolte dopo
soli 3 giorni. Scelte che non sono state sostenute all'unanimità, a causa di forze eterogenee che in questi anni di amministrazione non sono state in grado di trovare una visione strategica coerente della città. In questi bilanci si è vista una programmazione a spot, senza un filo logico. Vengono elargiti contributi a pioggia, un contentino per tutti e un investimento su nessuno. In questo ultimo bilancio si decide di indebitare con mutui per circa 19 milioni l'amministrazione successiva. Vengono stanziati 7 milioni per manutenzione straordinaria di marciapiedi lasciati abbandonati per i 4 anni precedenti. 4 milioni per i sensi unici dantetrento trieste, richiesti da pochissimi e avversati da moltissimi. Ci si chiede dove sono finiti i proventi derivati dalla cessione delle reti ad Aem, soldi già esauriti. Per questi e altri motivi abbiamo votato contro. Giacomo Zaffanella
Un federalismo da avviare subito Il rinvio di tutte le misure sul federalismo fiscale all'approvazione dei decreti legislativi, tra circa tre anni, rischia di fare il gioco degli antifederalisti. Perché invece non avviare subito la politica premiale per le unioni e fusioni di comuni prevista nel Disegno di legge? E perché non decidere subito le sanzioni per gli amministratori che non rispettano i vincoli di bilancio? Il ministro Calderoli confida che il progetto di legge delega sul federalismo fiscale sia approvato dal Parlamento entro un anno, e la previsione appare attendibile. Poi ci sono i due anni di tempo per l’emanazione dei decreti delegati, e si arriva a fine 2011. Poi c’è la soluzione transitoria, per la quale il Ddl prevede un massimo di cinque anni per le funzioni minori degli enti periferici e un “tempo sostenibile” per le ben più gravose funzioni fondamentali che impegnano circa l’80 per cento del bilancio degli enti locali e una percentuale anche maggiore di quello delle regioni. Nell’attesa dell’attuazione del federalismo fiscale, che viene presentato come un cambiamento epocale, si accettano misure in deroga che rappresentano involuzioni gravi. Si pensi ai 140 milioni di euro per Catania e ai 500 per Roma. La Lega, che in altri contesti avrebbe acceso un insuperabile fuoco di sbarramento, qui fa il pompiere: per usare il linguaggio dei leghisti, “la posta in gioco giustifica qualche rospo da ingoiare”; e non c’è dubbio sulla loro buona fede. Perché aspettare? E se fosse tutto sbagliato? Non è una tesi. Èun interrogativo che viene posto, senza accusare nessuno, nella ricerca della strategia più efficace. Il tempo che passa nell’attesa della grande riforma ha almeno due effetti negativi. Il primo è la rottura del fronte federalista. Emblematico è il caso del Veneto dove molti sindaci di Forza Italia e del Partito democratico non riescono più a quadrare i bilanci, soprattutto perché i sussidi governativi, ancorati alla spesa storica, sono a loro giudizio inferiori a quelli di enti analoghi al Centro e al Sud a causa della tradizionale parsimonia veneta. Chiedono pertanto di avere subito una partecipazione del 20 per cento all’Irpef, ma trovano contrari i sindaci leghisti che non vogliono disturbare il manovratore in marcia. Il secondo effetto negativo è l’avvicinarsi della scadenza del 2013, quando si chiude quello che per
l’Italia sarà molto probabilmente l’ultimo piano di aiuti europei. Considerando i cofinanziamenti nazionali, si tratta di una cifra che nell’arco di piano si avvicina ai 100 miliardi di euro. Rappresenta l’ideale massa di manovra per sopportare la transizione al federalismo nel Sud, dove la riduzione dell’impiego pubblico eccedente deve essere aiutata da un insieme di attività collaterali. Se passa il tempo senza una chiara finalizzazione degli interventi straordinari a tale scopo, ci si troverà senza risorse quando si tratterà di iniziare con il federalismo fiscale finalmente messo a punto dal Parlamento. Ecco perché serve la riflessione su una possibile strategia alternativa che preveda di iniziare subito la lunga marcia verso il federalismo fiscale, assegnando ai futuri decreti delegati il compito di dare completamento e perfezionamento, e non avvio, alla nuova regola della “responsabile autonomia”. Invero, l’ignoranza attuale sulla futura finanza federalista, basata sui costi standard dei vari servizi e sui fabbisogni standard dei vari enti, non impedisce di conoscere già oggi la direzione di marcia e quindi di muovere i primi passi senza tema di errore. Del resto, Giulio Tremonti sembra già avere avviato la politica qui auspicata con la sua manovra estiva prevede: il blocco delle assunzioni per gli enti che non rispettano il patto di stabilità interno e prevede criteri di riequilibrio della spesa per gli enti in cui la spesa per il personale è particolarmente alta. Ma molto di più si può fare. Perché non avviare subito la politica premiale per le unioni e fusioni di comuni prevista nel Disegno di legge? E le sanzioni per gli amministratori che non rispettano i vincoli di bilancio, in primis la ineleggibilità a incarichi pubblici, non potrebbero essere decise già ora, magari limitandosi agli scostamenti più vistosi? Il rinvio di tutte le misure all’approvazione dei decreti legislativi, tra circa tre anni, rischia di fare il gioco degli antifederalisti. Possono così continuare tranquilli ad accumulare squilibri e inefficienze, che indeboliscono la capacità effettiva di cambiare rotta e comunque richiederanno soluzioni transitorie ancora più lunghe e costose. E nel frattempo si potrà magari ripetere l’edificante storia dell’ex sindaco di Catania premiato per la sua sana gestione con un seggio al Parlamento: con i leghisti che approvano, obtorto collo, in attesa del sole del federalismo. Giuseppe Trespidi
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Taccuino
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VIABILITA’ Zona Borgo Loreto (via Ceccopieri) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Gennaio Zona Incrociatello (Via Valtoce) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Durata alcuni mesi
Via Montello Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Gennaio
Via Acquaviva Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Gennaio
Viale Trento e Trieste Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Gennaio
Zona piazza Somenzi (via Boccoli) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Gennaio
Via Barezzi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Gennaio
• Borgo Loreto: (via Ceccopieri): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale nell'ambito della riqualificazione di Borgo Loreto (Fine lavori: 30 gennaio 2009). • Zona Incrociatello (via Valtoce): Ristrutturazione della rete di distribuzione di energia elettrica e illuminazione pubblica (Durata lavori: diversi mesi). • Via Acquaviva: cantiere per la posa della nuova tubazione del gas metano (Fine lavori: 30 gennaio 2009). • Via Montello: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 30 gennaio 2009). • Viale Trento e Trieste (tra V.Belfiore e V. P.ta del Tempio): ristrutturazione della rete semaforica (Fine lavori: 30 gennaio 2009). • Zona piazza Somenzi (via Boccoli): ristrutturazione degli allacci alla rete del gas e dell'acquedotto, rifacimento marciapiedi (Fine lavori: 30 gennaio 2009). • Via Barezzi: cantiere per gli allacci alla rete del teleriscaldamento e della fognatura (Fine lavori: 30 gennaio 2009).
L’Oroscopo Della Settimana
di Romeo
In questa giornata dovreste sacrificare un po’ della vostra intimità con il partner o con un amico, per mettervi a disposizione di una persona che ne ha più bisogno.
Se vi sentite come qualcuno che ha sacrificato troppo della sua vita, in questa giornata, cercate di fare davvero qualcosa soltanto per voi.
Una delle vostre relazioni prenderà fuoco e qualcuno potrebbe ferire i vostri sentimenti. Tuttavia non dovrete prendervela eccessivamente, come vostro solito.
C’è qualcuno nella vostra vita che si è preso una bella cotta per voi ed in questa giornata sarà talmente palese che quasi vi darà fastidio.
Avrete un appuntamento che in un primo momento vi ecciterà molto, poiché avrete la sensazione di avere a che fare con una persona molto interessante.
Nel lavoro avrete molte soddisfazioni: mollare la presa sarebbe una mossa stupida, quindi fareste meglio a recuperare le ultime forze per rendere al meglio.
In questa giornata potreste non essere così attenti come dovreste e questo vi provocherà non pochi problemi se non cercherete di fare del vostro meglio per rimediare.
Qualcuno in questa giornata vedrà nei vostri occhi delle potenzialità inespresse e potrebbe darvi l’occasione di mettere in evidenza le vostre qualità.
Una persona che si è sempre mostrata disponibile nei vostri confronti, potrebbe iniziare a far uscire fuori dei lati del proprio carattere che proprio non conoscevate.
Forse in questa giornata avvertirete dei sentimenti contrastanti, che non vi faranno trascorrere delle ore felici accanto alle persone che amate di più.
Qualcuno dei vostri piani in questa giornata potrebbe essere disatteso dall’arrivo di qualche componente della vostra famiglia che proprio non vi aspettavate.
Le persone vicine a voi si appassionano alle vostre vicende, soprattutto sentimentali, e non dovete prenderli come tentativi di invadenza, ma come segno di amicizia.
Farmacie di turno Dal 26 Dicembre al 2 Gennaio CIGNONE DI CORTE DE´ CORTESI FERRARI GIANMARIO in appoggio fino alle ore 24.00 Via Matteotti, 5 - 26020 Cignone di Corte de´ Cortesi Tel. 0372-925002 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ MATTINA VOLONGO BELUFFI LUISA Via Garibaldi, 61 26030 Volongo Tel. 0372-845736 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
METEO WEEK-END
TEMPERATURE MASSIME PREVISTE IN LOMBARDIA Città Mercoledì Giovedì Venerdì Bergamo 7 8 8 Brescia 7 7 5 Como 11 6 4 CREMONA 8 7 5 Lecco 12 7 5 Lodi 7 7 5 Mantova 7 8 5 Milano 9 8 6 Pavia 7 6 4 Sondrio 8 5 3 Varese 9 5 3
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giovedì 25 dicembre 2008
BONEMERSE VOLPICELLI PIA Via Roma, 9 26040 Bonemerse Tel. 0372-496375 ORARI DI APERTURA Mattino: 09.00 - 13.00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO GRUMELLO CREMONESE ED UNITI S. RITA di ASTORRI Via Martiri Della Libertà, 19 26023 Grumello Cremonese ed Uniti Tel. 0372-729335 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:00 - 12:30 Giovedì: 08:30 - 13:00 Pomeriggio: 15:00 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ POMERIGGIO
CREMONA - Cavatigozzi A.F.M. DI CREMONA s.p.a. FARMACIA 8 Piazza della Sorgente in appoggio fino alle ore 24.00 26100 Cremona Tel. 0372-491118 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ POMERIGGIO CREMONA - FARMACIA 2 A.F.M. DI CREMONA s.p.a. Via Guarneri del Gesù, 2 26100 Cremona Tel. 0372-27581 ORARI DI APERTURA Mattino: 08.30 - 13:00 Pomeriggio: 15:00 - 19:30 sabato 15:30 - 20:00 Giorno di chiusura settimanale: NO
Nuove Tecnologie
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Nuove Tecnologie
Banda larga, il nostro territorio ora "coperto" al 100% Cremona è una delle prime realtà italiane ad essersi dotata della cosiddetta “Banda larga”. Una tecnologia che nel nostro territorio sta prendendo il posto di tutte le altre, eliminando il digital divide, ossia il divario tra chi può accedere alle nuove tecnologie e chi invece ancora non vi ha accesso, per limiti territoriali. Basti pensare che solo due anni fa nel nostro territorio 85 comuni su 115 non possedevano collegamenti internet veloci. Oggi la copertura è al 96% e entro un mese sarà al 100 per cento. Si arriverà dunque ad una copertura completa, che permetterà a tutto il territorio, e quindi chiunque avrà la possibilità di accedere alla rete in maniera veloce, rapida e sicura. Se fino a pochi anni fa chi abitava nei paesi di provincia doveva accontentarsi della connessione telefonica, ormai antiquata e al-
quanto dispendiosa, ora, grazie ai tecnici di AemCome e alla volontà dell'amministrazione provinciale, ovunque arriva una connessione veloce, tramite la tecnologia Wi-fi. Un passo molto importante per le aziende del Cremonese, che in questo modo potranno essere sempre aggiornate, e comunicare con quella rapidità tanto importante nel mondo dell'imprenditoria. In un'era in cui la comunicazione rappresenta la chiave di volta per qualsiasi attività, essere all'avanguardia diventa particolarmente importante. Dunque il territorio cremonese acquisisce così un maggiore appeal per l'insediamento di nuove realtà produttive e commerciali. Ma la banda larga è un grande vantaggio anche per tutti i residenti, che potranno così essere davvero collegati al resto del mondo.
Un investimento di 3 milioni di euro per portare la rete in tutta la provincia
La sede dell'amministrazione provinciale di Cremona
La Provincia di Cremona è protagonista della realizzazione di un progetto ambizioso come quello di portare la banda larga in tutto il territorio, tramite la realizzazione di una società provinciale dedicata proprio a questo. Lo spiega il presidente della Provincia di Cremona Giuseppe Torchio. Come nasce l’idea di costituire una società provinciale per assicurare la connessione veloce ad internet al territorio? «Conve.cr - Connessione veloce cremonese Spa - è la società a carattere provincia-
le per la diffusione della “banda larga”. La società, oltre alla Provincia, che l’ha fortemente voluta, comprende «Scrp» di Crema, «Aem» di Cremona e «Padania Acque». L’azienda, tramite Aem. com ha fatto fronte al cosiddetto “digital divide” del nostro territorio, fornendo all’intera provincia i servizi wireless (internet senza fili) e new tecnology, con il supporto tecnico operativo del Politecnico di Milano. E’ frutto della nostra volontà di “fare sistema”, di evitare che ogni società seguisse una propria
strada, cercasse di intercettare fette di mercato, magari con una concorrenza tra realtà societarie dello stesso territorio. Con la nuova società abbiamo operato in un ottica sinergica, lavorando, insieme, ad un’unica dorsale provinciale». Quali sono i tempi previsti di realizzazione e compimento dell’opera e l’investimento previsto? «Tramite AemCom abbiamo “coperto” tutti i 115 comuni. Restano dei “coni d’ombra” da coprire, ma già ci stiamo lavorando. L’investimento è stato pari a 3 mi-
lioni di euro, ed abbiamo così assicurato pari dignità a tutti i cittadini. Era inaccettabile che coloro che vivono a Cremona avessero il servizio, mentre coloro che risiedono nei piccoli centri ne fossero privi. I grandi operatori telefonici nazionali non ritenevano le piccole comunità sufficientemente redditizie e, per questo motivo, non servivano quei territori. Noi, pur operando in perdita, abbiamo assicurato a tutti il servizio». Dopo la banda larga, vi sono ulteriori tappe nello sviluppo? «La società provinciale nasce per soddisfare un bisogno, per rispondere alle sollecitazioni territoriali di sindaci, cittadini ed imprese. La tecnologia applicata è il “wifi” tipologia Hyperlan, con evoluzione verso il “wi-max”. Ma la “banda larga” è stata solo il primo passo. Abbiamo reso operativa la presentazione on line della modulistica da parte delle aziende e ora stiamo lavorando al progetto Voip per la telefonia gratuita, videoconferenze e molto altro prima rivolto ai Comuni e, dopo il progettopilota, a imprese e cittadini». Qual'è la posizione del progetto rispetto ad altre province e regioni d’Italia? «Cremona è tra le prime Province in Italia a sviluppare un progetto a valenza provin-
Torchio: «In questo modo si è eliminato il “digital divide”»
Il presidente della Provincia Giuseppe Torchio
ciale: altre realtà, infatti, hanno preferito delegare le singole municipalizzate. I livelli di eccellenza raggiunti nell’ambito delle moderne tecnologie della Comunicazione dalla Provincia sono state citate quale modello dallo stesso ministro e
dal direttore del Censis, Giuseppe Roma. Ha suscitato vivo apprezzamento in particolare il programma legato al “t-governament”, ossia il progetto multimediale e multicanale legato al digitale terrestre a cui stiamo lavorando».
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Ma vediamo di addentrarci in modo più approfondito nel mondo delle nuove tecnologie che si sono sviluppate all'ombra del Torrazzo, per poi estendersi in tutto il territorio cremonese. A spiegarci le tappe di questo percorso è Gerardo Paloschi, amministratore unico di AemCom Cremona. Cremona è tra le città più
E ora si corre verso il settore della telefonia mobile
AemCom utilizza tecnologie radio per portare la banda larga anche nei paesi
Gerardo Paloschi, amministratore di AemCom
cablate d’Italia. Come è nato questo fenomeno? «Agli inizi degli anni ’80 Aem Cremona decise di realizzare in città la rete del teleriscaldamento. Nel sottosuolo, insieme ai tubi necessari per il nuovo servizio, vennero posate anche tubature vuote per diverse decine di chilometri. Questa scelta preveggente ha permesso di realizzare anni dopo la cablatura in fibra ottica di Cremona a costi veramente competitivi e senza particolari sconvolgimenti della mobilità cittadina». Quando è nata Aemcom? «A metà degli anni ’90 la disponibilità di cavidotti vuoti ha spinto l’Azienda a sperimentare le capacità trasmissive della fibra ottica per il collegamento delle principali sedi dell’Aem, poi di queste al Comune e, alla fine, a realizzare il primo anello ad alta velocità. Da qui le decisioni di creare una vera e propria rete cittadina in fibra ottica e di costituire una società, Aemcom, per gestirla e per offrire servizi tradizionali
La sede di AemCom in via Persico
ed innovativi nel campo delle telecomunicazioni». Da allora sono trascorsi diversi anni. Cosa è oggi Aemcom? «Oggi l’azienda è una realtà interessante nel panorama degli operatori locali di Tlc. Nonostante le dimensioni del business siano ancora limitate (il fatturato del 2008 è stato di circa 8 milioni di euro con circa 8 mila clienti), la società sta per uscire dalla fase di start up e sta allargando in modo significativo servizi, attività e collaborazioni con la città e l’intero territorio provinciale». Perché Lei insiste così sul tema delle collaborazioni? «Perché vogliamo sentirci un elemento importante del “sistema territorio”. E’ parte della nostra vision aziendale. Le nuove tecnologie possono fare molto per i territori. Possono contribuire a migliorare l’efficienza dei servizi pubblici, rendere più competitivo il sistema locale delle imprese e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Ec-
co quindi il ruolo strategico che possono svolgere realtà come Aemcom: aiutare i territori a familiarizzare e sperimentare le nuove tecnologie». Cosa fate esattamente per Cremona? «Noi la chiamiamo “restituzione sociale”. Vogliano collaborare con tutti i soggetti pubblici e privati dello sviluppo cremonese per fare progetti, sviluppare collaborazioni, creare opportunità. Vogliamo “restituire” sotto forma di servizi l’investimento in tecnologie che la comunità cremonese, attraverso la sua società dei servizi pubblici, ha ritenuto opportuno realizzare in questi anni». La “Restituzione sociale” in cosa si sostanzia? «Aemcom non offre solo servizi di telefonia tradizionale e innovativa (Voip) oppure collegamenti internet veloci. Offre, a chi è interessato ed ha idee, la possibilità di utilizzare una piattaforma tecnologica capillare ed innovativa in grado di supportare le più diverse applicazioni. Per la prima volta a Cremona le tecnologie hanno incontrato temi come la sicurezza, la mobilità, l’ambiente. Sono nate realizzazioni all’avanguardia come Sistema Telematico Integrato per il Monitoraggio e il Controllo del Traffico, nel campo della sanità, della sicurezza. Ma più semplicemente per noi “restituzione sociale” significa anche portare internet in tutti i centri anziani della città facendo corsi di alfabetizzazione mirati e spe-
cifici o supportare con la nostra tecnologia la realizzazione del sistema di radiotaxi cittadino e del wifi nelle piazze cittadine». Su cosa puntate per garantire un futuro ad Aemcom? «Sulla capacità di adattamento alle novità tecnologiche e sulla volontà di rendere sempre più stringente il rap-
evoluti». Avete una nuova frontiera? «La nostra frontiera è stata negli ultimi due anni il digital divide. La Lombardia è un territorio nel quale, insieme ad aree molto ben infrastrutturate, ne esistono molte altre svantaggiate. In queste realtà, dove non sono disponibili collegamenti internet
i 115 comuni». Cosa ha portato il 2008 e cosa porterà il 2009? «Il 2008 ha portato ad Aemcom molte cose significative. La più rilevante: la nostra Società oggi può contare su un socio industriale del calibro di Infracom che ha permesso di estendere la quantità e la qualità dei nostri servizi alla clientela. Per il
Le aree europee con maggiore copertura wireless
porto con il territorio. Aemcom di oggi non è più quella di cinque o sei anni fa. E’ un’altra azienda. Un esempio: quando siamo nati la nostra unica tecnologia di larga banda era la fibra ottica. Oggi l’accesso lo realizziamo anche con altre tecnologie come il Wireless. Abbiamo mutato pelle, acquisito nuove competenze, siamo
broadband, il disagio delle aziende e delle popolazioni, di fatto esclusi dall’uso dei nuovi strumenti del comunicare, è sempre più evidente. Da qui la decisione di utilizzare tecnologie radio per portare la larga banda anche in queste aree della regione. Per questa ragione insieme alla Provincia stiamo portando internet veloce in tutti
2009 è prevedibile l’ingresso di Aemcom nel settore della telefonia mobile. Saremo in grado di proporre offerte sia di telefonia fissa che per i cellulari. Un obiettivo centrale per una società di telecomunicazioni che, seppur piccola, vuole garantire al proprio territorio il meglio delle possibilità che le tecnologie oggi consentono».
Rete metropolitana in fibra ottica e la più estesa rete wi-fi d'Italia
Società del gruppo Aem Cremona nata nel 2002, AemCom realizza e gestisce la rete metropolitana in fibra ottica della città per offrire servizi a larga banda a tutti gli utenti cremonesi. Con progetto iniziato nel 2005 e con oltre 5 milioni di euro di investimenti, AemCom ha finalizzato nel 2007 la più estesa rete wi-fi d’Italia collegando 115 comuni delle province di Cremona, Lodi, Bergamo, Brescia, Piacenza, Mantova e Parma altrimenti isolati. L’integrazione di queste due reti consente di usufruire di servizi evoluti e integrati legati a Voce, Dati e Internet. La Mission iniziale di Aemcom è stata quella di diventare il punto di riferimento per i servizi di telecomunicazioni delle imprese e delle famiglie di Cremona e provincia per garantire servizi di altissima qualità, integrati e collegati alle “vie di telecomunicazione” di tutto il mondo attraverso accordi e partnership. Ora il campo d’azione dell’azienda si allarga alle province limitrofe con
Piazza Stradivari: dove è possibile connettersi alla rete
un bacino di utenza di 130mila clienti potenziali. Cremona grazie all’azione di AemCom gode oggi di una situazione privilegiata e costituisce un caso di eccellenza, posizionandosi come la seconda città italiana dopo Milano a
livello di penetrazione della fibra ottica nelle case dei cittadini (Fiber To The Home, FTTH) e tra le poche province che hanno superato completamente il fenomeno del digital divide (grazie al dispiegamento di infrastrutture a larga banda in radiofrequenze).
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Cremona ha posto le basi per l'implementazione della rete di nuova generazione ad accesso superveloce Società del gruppo AEM Cremona nata nel 2002, AEMcom realizza e gestisce la rete metropolitana in fibra ottica della città per offrire servizi a larga banda a tutti gli utenti cremonesi. Con progetto iniziato nel 2005 e con oltre 5 milioni di euro di investimenti, AEMcom ha finalizzato nel 2007 la più estesa rete wi-fi d’Italia collegando 115 comuni delle province di Cremona, Lodi, Bergamo, Brescia, Piacenza, Mantova e Parma altrimenti isolati. L’integrazione di queste due reti consente di usufruire di servizi evoluti e integrati legati a voce, dati e internet. La missione iniziale di AEMcom è stata quella di diventare il punto di riferimento per i servizi di telecomunicazioni delle imprese e delle
famiglie di Cremona e provincia per garantire servizi di altissima qualità, integrati e collegati alle “vie di telecomunicazione” di tutto il mondo attraverso accordi e partnership. Il risultato è stato centrato sino a creare un caso di eccellenza in Italia. In Italia lo sviluppo della banda larga ha interessato solo i maggiori centri abitati, ampliando un divario digitale che spesso si somma alla tradizionale carenza di infrastrutture e servizi pubblici. Cremona grazie all’azione di AEMcom gode oggi di una situazione privilegiata e costituisce un caso di eccellen-
za, posizionandosi come la seconda città italiana dopo Milano a livello di penetrazione della fibra ottica nelle case dei cittadini (Fiber To The Home, FTTH) e tra le poche
province che hanno superato completamente il fenomeno del digital divide. Cremona ha già posto le basi, con almeno 10 anni di vantaggio
rispetto alle altre città italiane, per l’implementazione della Next Generation Network di fase 2 (rete di nuova generazione con accesso superveloce a 100 Mb/s), senza richiedere ulteriori rilevanti interventi infrastrutturali. Queste autostrade dell’informazione devono essere “popolate”, riempite cioè di servizi e di iniziative. Questo patrimonio va capitalizzato a vantaggio dei servizi sociali e delle comunità. In questa direzione sono già stati realizzati molti progetti interessanti che portano un vantaggio concreto al territorio. Vediamo alcuni esempi. AEMcom è partner di molte istituzioni cremonesi che operano nella sanità e la collaborazione favorisce lo sviluppo dei servizi anche per i cittadini. Di particolare importanza si è rivelata la rete provinciale wireless poiché ha consentito a moltissimi medici di base di poter aderire al progetto carta regionale dei servizi (S.I.S.). Oggi la lettura della nostra tessera sanitaria e la gestione dei dati avviene in tempo reale con il collegamento alla Regione Lombardia. Per evitare nuove fratture sociali è indispensabile che i nuovi linguaggi ed i nuovi strumenti del comunicare siano conosciuti e alla portata del maggior numero pos-
sibile di persone. Vi sono alcune categorie più a rischio. Tra queste quella degli anziani e degli stranieri. Per questa ragione AEMcom, d’intesa con l’Assessorato ai Servizi Sociali, ha portato la fibra ottica in tutti i centri anziani di Cremona e svolge corsi gratuiti di alfabetizzazione informatica. Dal pagamento delle bollette alla fruizione della cultura, dall’accesso all’informazione all’acquisto di prodotti e servizi, l’uso del computer e di internet contribuisce ad una migliore qualità della vita. Per la Pubblica Amministrazione AEMcom ha reso possibile il collegamento di 65 comuni della Provincia di Cremona ad un unico Centro Sistema situato nella propria Server Farm: ciò consente ai singoli comuni di poter utilizzare i propri dati sotto forma di informazione. Da uffici dislocati in sedi diverse è possibile accedere a dati comuni. Il progetto e la connettività, tramite sistemi VPN, han-
no consentito, anche al Comune più piccolo, di usufruire di servizi che solo quelli con ampie disponibilità di budget possono permettersi. Questo servizio è in continua espansione nelle province limitrofe a Cremona. Con le imprese, AEMcom ha stipulato convenzioni con tutte le categorie per poter rendere disponibili e accessibili i servizi a larga banda per tutti i clienti business, dal piccolo artigiano, alla grande azienda. Aemcom ha un Accordo Quadro riguardante tutto il territorio Provinciale con Confartigianato che promuove presso gli artigiani sia la larga banda sia servizi aggiuntivi che facilitano la loro attività. Nel corso degli anni e al passo con l’innovazione tecnologica l’azione di AEMcom si à ampliata. Grazie alla recente collaborazione commerciale e poi integrazione societaria con Infracom spa
le prospettive di sviluppo dei servizi sono di continua crescita quantitativa e qualitativa. La sfida è ora realizzare insieme alla pubblica amministrazione, alle imprese ed ai cittadini servizi che continuino a migliorare la qualità della nostra vita e la competitività del nostro territorio nel contesto nazionale ed internazionale.
l'iniziativa
Connessione gratis in piazza La Connessione Wi-fi gratuita nelle principali piazze di Cremona: è stato il primo passo di un vasto intervento congiunto del Comune di Cremona ed Aemcom a favore di cittadini ed imprese. La banda larga è uno strumento abilitante che rende possibile la crescita dell’informazione, dei servizi e del business e la città vuole giocare un ruolo di primo piano nell’utilizzo intelligente di questa tecnologia: a partire dal primo luglio 2008 nelle principali aree di transito pedonale di Cremona piazza del Comune, piazza Stradivari, piazza della Pace e i giardini pubblici - sarà possibile collegarsi in rete gratuitamente tramite una connessione senza fili. I clienti Aemcom stanno già ricevendo via posta le tessere omaggio che consentono la navigazione gratuita sul web. Le card possono inoltre, essere ritirate anche all’ Informagiovani di via Palestro 11/a in Cremona. Entro un anno tutta la città sarà dotata di connettività Wi-fi che si aggiunge alla rete via cavo ad alte prestazioni (NGN) già presente in città e che colloca Cremona al secondo posto in Lombardia per diffusione della cablatura IT. «Cremona è all’avanguardia nella tecnologia e la rende oggi disponibile a tutti i cittadini che passano dalle principali aree urbane» commenta il Sindaco, Gian Carlo Corada, «Con questo
progetto vogliamo offrire un servizio gratuito ed avvicinare ancor più i giovani, e non solo, all’utilizzo delle nuove piattaforme interattive. Altre città sono molto in ritardo e soffrono del digital divide cioè dell’isolamento provocato dall’assenza della banda larga e di tutti i servizi connessi. Cremona invece guarda avanti e si colloca tra le realtà più innovative d’Italia». Il ruolo di Aemcom, partner IT della città, è fondamentale e Gerardo Paloschi, Amministratore Unico della società indica alcune ulteriori prospettive di crescita: «Grazie alla banda larga, via cavo o wireless, nuovi servizi diventano possibili: pensiamo che, ad esempio, per l’Expo 2015 le città lombarde dovranno essere pronte ad accogliere la sfida di una grande presenza di turisti. Connettersi ad un wi-fi point (anche con un collegamento Bluetooth) e scaricare sul proprio telefonino o pc delle audio guide su edifici e monumenti che si stanno incontrando sul cammino diventa una opportunità reale. Possono essere facilmente realizzati percorsi tematici per valorizzare le eccellenze di Cremona. Non si tratta di fantascienza ma di servizi molto evoluti che possono cambiare in positivo la quotidianità del nostro vivere. Il futuro è alle porte o, con una battuta, a portata di mano nelle nostre piazze».
Anche la giustizia ora viaggia in digitale Come evidente anche al cittadino che si accosta ad esso, il sistema giudiziario italiano soffre delle lungaggini dei processi e dei relativi costi di gestione che sembrano spesso incontrollabili. A questi si aggiungono frequentemente difficoltà legate alle scarse risorse a disposizione, da quelle economiche a quelle umane o di materiali (per esempio di cancelleria), che vanno ad impattare sulla gestione delle pratiche, già lenta e poco flessibile. In questo scenario, decisamente critico, il supporto dei sistemi informatici non è più un’opportunità, ma una necessità. La Giustizia può essere riformata anche partendo dall’efficienza dell’amministrazione. In questa direzione il Comune di Cremona ha chiesto ad Aemcom lo sviluppo di una soluzione di digitalizzazione dei procedimenti giudiziari in grado di snellire le procedure e abbassare i costi. Con la collaborazione tra Tribunale di Cremona, Aemcom, e Politecnico di Milano, è partito nella primavera dell’anno scorso il grande progetto Digital connect. Lo scopo è quello di cancellare l’utilizzo della carta nei processi nel triennio 2007-2010 ed abbassare alcuni costi di spostamento degli imputati. Le udienze virtuali sono iniziate nell’aprile del 2007. Tantissimi procedimen-
ti giudiziari sono oggi digitalizzati e dunque, è molto più facile e veloce accedere ai lavori. A circa un anno dall’avvio di questo intervento sono, in parte, già stati abbattuti i costi legati alla gestione dei processi: giudici, avvocati, detenuti, testimoni infatti, possono partecipare all’udienza senza che sia richiesta la loro presenza fisica. Il sistema – basato sulla tecnologia video trasmessa attraverso la banda larga nella rete comunale di Cremona (velocità di accesso 20 Mbit al secondo) veicola non solo immagini e suoni, ma anche la gestione dei fascicoli processuali digitali. L’intenzione è quella di dare una svolta all’efficienza e costi del sistema giudiziario attraverso la digitalizzazione di molta carta e di alcuni attività di indagine. L’archiviazione elettronica dei fascicoli processuali cartacei è stata realizzata convertendo in digitale interi faldoni di documenti cartacei che possono ora anche essere trasmessi e
Il tribunale di Cremona
condivisi velocemente. Il risparmio di costi diventa così potenzialmente notevole per tutto il Sistema Giustizia. Per fare un esempio concreto di quanto si può risparmiare basti pensare che ogni volta che un detenuto esce dal carcere per andare in aula il costo stimato è di 256 euro. La previsione per il triennio, con la videoconferenza e considerando i cinque tribunali della Corte d’appello di Brescia (Cremona, Brescia, Crema, Bergamo e Mantova), le spese potranno ridursi di circa di un milione di euro.
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Nuove Tecnologie
Mercoledì 24 Dicembre 2008
Anziani in rete: un corso per una terza età "tecnologica" articola in un ciclo di 10 lezioni da dicembre a marzo, a cadenza settimanale presso l’Istituto Einaudi di via Bissolati 96, in pieno centro storico. Nei vari appuntamenti gli esperti dell’Università Popolare delle LiberEtà forniranno le competenze di base per l’utilizzo del computer e la
“Anziani in rete” significa orientare e creare una cultura diffusa e condivisa all’uso delle nuove tecnologie. «Crediamo che questo progetto permetta agli anziani di avvicinarsi al mondo dell’informatica anche attraverso momenti di svago e di aggregazione» commenta Gerardo Paloschi, ammini-
a servizio di cittadini, imprese ed amministrazioni pubbliche e partecipa a questa iniziativa in qualità di sponsor. La banda larga è ormai un pre-requisito fondamentale non solo per favorire lo sviluppo dell’economia ma anche come strumento di co-
Gli anziani scoprono il fascino di internet
«Anziani in rete»: questo è il nome del progetto di alfabetizzazione informatica rivolto agli ultra sessantacinquenni realizzato, per il secondo anno consecutivo, dall’Università Popolare delle LiberEtà grazie alla collaborazione con Aemcom.
Un progetto che vuole mettere in contatto il mondo della terza età con quello di internet e della comunicazione veloce. Mondo da cui ancora molte persone sono lontane. Il programma, che conta quest’anno 21 adesioni, si
Mondo informatico
Sempre di più gli anziani che si avvicinano ad internet
Tra anziani e tecnologie esiste un rapporto sempre più stretto. Sebbene la televisione e il videoregistratore siano gli apparecchi tradizionali preferiti, anche l’informatica e Internet stanno lentamente entrando nella quotidianità di molte famiglie over 65. Alcune recenti indagini hanno mostrato l’evoluzione della situazione in Italia. La prima è stata condotta dall’Irp, Istituto di ricerche sulla popolazione, e la seconda dall’Istat, l’Istitu-
ritardo accumulato, grazie sia alla diffusione dei computer sia al sempre maggior utilizzo di Internet. Tanto in Italia quanto nel resto d’Europa, il profilo tipo dell’utente di queste nuove tecnologie è ampiamente rappresentato da giovani e adulti. Nell’informatica, una discriminante è certamente rappresentata dall’età. Gli anziani hanno maggiori difficoltà nell’accedere a questa nuova tecnologia. Le barriere più
L'informatica è protagonista della società
to nazione di statistica. Il campione comprendeva un totale di circa 23mila famiglie, anziane e non. Il settore dell’informatica si impone pienamente nel panorama dell’odierna società come protagonista quasi assoluto. L’Italia, inizialmente fanalino di coda nell’elenco dei paesi europei, sta velocemente colmando il
rilevanti sono: tecniche, economiche, e di alfabetizzazione degli strumenti informatici. È sull’eliminazione di queste che è necessario insistere affinché la società del futuro non debba rinunciare a coinvolgere nei suoi inevitabili processi di trasformazione una quota sempre più consistente dei suoi membri: gli anziani.
navigazione in internet. Aemcom è da sempre impegnata nella progettazione e realizzazione di tecnologie
municazione quotidiana da parte dei singoli. Dal pagamento delle bollette alla fruizione della cultura, dall’ac-
cesso all’informazione all’acquisto di prodotti e servizi, l’uso del computer e di internet contribuisce ad una migliore qualità della vita. Ancora una volta Cremona si distingue, attraverso il suo operatore Ict, e si fa portatrice di un messaggio positivo dove protagonista diventa la tecnologia a “portata di mano”. Promuovere il progetto
stratore unico di Aemcom «Siamo felici di poter dare, con il nostro contributo, valore aggiunto ad un’iniziativa che rende Cremona attiva e impegnata anche in questo ambito di socialità, distinguendosi grazie ad una connettività all’avanguardia con la quale progetti innovativi diventano realtà e nuove occasioni di crescita».
Anche la sicurezza corre lungo la rete
In arrivo una tecnologia per controllare il traffico ed eventuali attività sospette
La cura della terza età passa anche da interventi che mirano ad incrementare la sicurezza cittadina. E anche in questo internet e la banda larga possono accorrere in aiuto. Del resto il Comune di Cremona è da sempre molto attento verso gli interventi a carattere sociale che possano migliorare la vita dei propri cittadini e sviluppare servizi evoluti con le tecnologie più avanzate. La cablatura della città è uno degli interventi “principe” di questo approccio e la rete da alta velocità consente ora di innestare attività e servizi a valore aggiunto. Cremona grazie all’azione di Aemcom gode oggi di una situazione privilegiata e costituisce un caso di eccellenza, posizionandosi come la seconda città italiana dopo Milano a livello di penetrazione della fibra ottica nelle case dei cittadini (Fiber To The Home, FTTH) e tra le poche province che hanno superato completamente il fenomeno del digital divide (grazie al dispiegamento di infrastrutture a larga banda in radiofrequenze). In questa direzione il Comune di Cremona ha chiesto ad Aemcom lo
sviluppo di una soluzione di telesorveglianza in grado di garantire contemporaneamente il controllo del traffico e l’identificazione di attività “sospette” in luoghi di passaggio ed aree sensibili
come ad esempio la stazione dei treni o dei parchi pubblici. Tra i propri partner Aemcom vanta una collaborazione specifica con Network Digital Solutions che è distributore esclusivo per l’Italia delle soluzioni OrganixIT. Oltre ad una precisa rilevazione delle targhe automobilistiche il software Svms (Smart video monitoring system)
consente la cattura e riconoscimento dei tratti del volto umano. In questo modo, tramite un algoritmo che analizza i dati dell’immagine (biometria), il volto catturato viene confrontato subito con altri soggetti presenti nel database. Insomma la riconoscibilità dei ricercati o sospettati viene subito garantita dal software che manda una segnalazione all’operatore e cioè alle forze di pubblica sicurezza e/o ad operatori comunali. Nei test indipendenti condotti dal Governo degli Stati Uniti, l’«ISS Face Cature and Recognition» ha ottenuto il rank più alto dei sistemi testati con una attendibilità dei risultati superiore al 93% in condizioni ottimali. In alcuni luoghi sensibili il software segnala anche borse abbandonate, azioni sospette e risse. Il monitoraggio del traffico può contare i veicoli, rilevare velocità e direzione (videoanalisi). Anche alcuni comportamenti anomali possono essere rilevati e portati all’attenzione dell’operatore: incidenti, oggetti sulla carreggiata, pedoni, veicoli contromano, veicoli non autorizzati, posteggiati, etc. Svms non interviene quindi direttamente nell’azione in svolgimento ma evidenzia in modo automatico le azioni che sono state impostate come input di lavoro. Si tratta di un sistema di tecnologia molto avanzata tra le eccellenze mondiali nel settore della telesorveglianza. Il Comune di Cremona è in fase di implementazione di questi servizi con un pacchetto di base di funzionalità atte ad una prima valutazione di opportunità e benefici del software e della sua applicazione. Cremona quindi, facendo leva sull’alta qualità della rete di dati presente in città, sul know how integrato di Aemcom e Network Digital Solutions si candida come una delle città più avanzate in Italia nel campo dei sistemi integrati di monitoraggio del traffico e della sicurezza.
XXXVII 10/10
Per informazioni: Comune di Cremona - Servizio Politiche Giovanili C/o Teatro Monteverdi - Via Dante 149 tel. 0372407785 - fax. 0372407320 attraversarte@comune.cremona.it
U
Pareti di suono
di Marco Verdi
na luce flebile tinge di buio i mattoni secolari del Palazzo Cittanova. Non ricordavo la suggestione di quelle scale rese così maestose dal tempo trascorso. La sala maggiore si apre sulla scena oscura e porosa, lasciando che il grande schermo catturi ogni sguardo nelle sue variazioni rallentate e ipnotiche. Teli neri ricolmi di artifici e circuiteria elettronica dominano una scena di ossimori -il fascino del pianoforte a coda, la profondità del contrabbasso e lo stridore degli archetti sembrano catapultati da un passato remoto in mezzo a laptop ed effettistica amplificata-. Vibrazioni dilatate riempiono la sala e sono assorbite da toraci, tendaggi e argilla. Meravigliosi spunti cameristici estraniati dal contesto classico e resi inediti grazie a loop elettronici e interferenze: è la lunga suite di pianoforte che si apre su paesaggi naturalistici e alterazioni urbane. Crescendo circolari in una complessità compositiva che riesce ad equilibrare e amalgamare chitarre elettriche e batteria acustica con partiture d’archi e sporcizia elettronica. Il secondo atto altera i sensi e la percezione uditiva: domina l’avanguardismo di sinusoidi risonanti e rotture improvvise, suoni duri e cerebrali che rimbombano su un tappeto languido e declinante di elettronica soffusa. Visioni digitali e schizofreniche mutano in un ribollire subacqueo di tremori e oscillazioni lisergiche. La co-
municazione è complessa eppure così vivida ed alterante, immediata come quelle basse frequenze che smuovono il piastrellamento penetrando ogni interstizio. Il terzo atto stupisce per la variazione radicale dei contenuti visuali: citazioni letterarie multilingue in un accostamento di testi vibranti e sospesi che scompaiono prima della comprensione completa, evolvendo così nella suggestione interiore di ogni singola parola percepita. Sospensioni sintetiche prima di un’esplosione distorta e aggressiva, dissonanze d’archi su una melodia invisibile e cedevole di pianoforte che sfuma nel nulla. Impossibile riportare qui ogni attimo e ogni trasposizione da quella sera. L’alto valore artistico dell’opera e l’apprezzamento formale del numeroso pubblico presente delineano un convinto successo dell’esperienza.
Giovanni Prarolo
ARCHIVIO DI STATO DI CREMONA
la parete desnuda - vivere la citta' tra storia e oggi L'INTERVISTA
Zero Wait Ensemble di Marco Verdi Zero Wait EnSemble nasce dall’incontro tra due nuclei precostituiti, Zero Wait State e Xu(e). Quando avviene il vostro incontro artistico? L’ensemble nasce dalla fusione tra i due nuclei citati e un altro, i Big Eyes Trance. ZWS e Xu(e) costituiscono il nucleo principale, principalmente per la presenza fissa della sezione elettronica durante l’intera esecuzione della performance. Inoltre abbiamo coordinato i tre diversi aspetti dell’opera: ZWS quello musicale, Xu(e) quello letterario e grafico, ed insieme quello video. Malgrado l’amicizia ci leghi da più tempo, le pri-
venga percepita anche su un piano non razionale, dove si innescano le suggestioni più profonde. Qual è il ruolo degli strumenti classici e quale, invece, quello degli strumenti elettronici? Gli strumenti acustici, facilmente individuabili nello spettro sonoro perché già “digeriti” dal gusto comune di ogni ascoltatore, sono contrapposti all’elettronica, che invece ha la capacità di nascondersi, così da sembrare, ad esempio, disturbi o interferenze in un impianto di riproduzione. Si tratta di un accostamento di registri sonori interessanti perché apparentemente distanti.
me sperimentazioni musicali insieme risalgono al 2007, quando abbiamo pubblicato una serie di improvvisazioni dedicate alla vita e alle opere di Paul Klee. Uno dei punti fondamentali del progetto è stata la volontà di fare musica di ricerca, ma senza voler precludere per questo l’accesso agli ascoltatori meno colti in materia. L’ascolto e la comprensione musicale possono prescindere da una preparazione (tecnica o artistica)? Una certa idea di musica può essere fruita senza preparazione tecnica, in particolare un certo tipo di sperimentalismo elettronico. Probabilmente troppe idee precostituite potrebbero quasi guastarne la lettura. Dipende anche dal livello di comprensione dei fenomeni a cui si vuole arrivare. E’ indubbio che la musica
La composizione si è delineata su stadi cumulativi, stendendo prima le linee guida e poi rivestendole di suoni e concetti, oppure è l’accesso diretto alla manipolazione del suono che ha fatto scaturire le partiture? Le aree musicali che i diversi strumenti avrebbero dovuto ricoprire sono state indicate nelle linee guida, e ciascun musicista ha poi dato la propria interpretazione, componendo le parti con l’obiettivo di avvicinarsi all’idea originaria. Il processo è avvenuto a volte tramite una ricerca razionale e di natura compositiva, a volte mediante improvvisazione. Complessivamente siamo partiti da una fonte di ispirazione extra-musicale e dalla nostra lettura del tema di Gemine:Muse. La video-installazione assume il ruolo delicato di fare da tramite comunicativo
Andrea Poli e Nicola Fornasari
tra la musica e il pubblico. Di cosa si tratta e come si evolve? Audio e video sono stati concepiti come un’unica cosa, con gli stessi tempi, e il video è parte integrante della composizione musicale. Siamo convinti che la musica sia in grado di trasmettere autonomamente un ampio spettro di emozioni e di agire su più livelli; spesso superficiali, ma talvolta posti nelle profondità più irrazionali di ognuno di noi. In questo caso l’aspetto visuale ci sembrava necessario per caratterizzare e rendere meno ermetico il collegamento con “La Parete Desnuda”, anche tramite l’uso di testi, considerato che la composizione è interamente strumentale. Cosa significa multimedialità nel contesto dell’opera? I linguaggi possono sostenersi a vicenda oppure confliggere completamente, restando voci diverse di una stessa narrazione. Si fa esperienza dell’influenza di una modalità percettiva sull’altra, e della possibilità di una modulazione reciproca nel tempo. “Walls As Open Doors” è un titolo che suggerisce apertura, liberazione, proiezione verso l’esterno, quando in realtà da subito avete voluto affrontare la lettura del tema di Gemine:Muse in chiave più intimista e psicologica. Quali sono le linee guida tematiche della performance? Le porte aperte possono essere percepite come pareti e diventare ostacoli reali, e viceversa i muri possono apparire porte aperte. Esistono barriere di cui non è nemmeno necessaria la presenza fisica, perché in modo più efficace sono già state fatte sedimentare nelle nostre coscienze. Così nel primo atto si assiste al confronto col mondo, la comprensione della propria diversità/unicità/mostruosità, il rifiuto dell’altro. Di
qui il ritiro progressivo in sé stessi, la necessità di trovare un senso in un mondo che si è ristretto ad un individuo, un luogo chiuso ed i suoi pensieri, in una scivolosa spirale di caduta dentro di sé (secondo atto). Il cervello mette in atto strategie difensive, e la necessità dell’altro prende la forma della costruzione di un altro “io” (terzo atto). Più essenzialmente: contrapposizione, conflitto fra opposti e il bisogno inevitabile l’uno dell’altro. In che modo pensate che questi temi possano legarsi a una riflessione sulla città di Cremona? Il tema della difesa dell’identità e quello dell’esclusione sono molto vicini; ciò è più spesso evidente nelle piccole città, di base meno esposte al confronto con realtà diverse. Poi Cremona è la città in cui la maggior parte di noi è cresciuta e vive, e in qualche (insondabile) modo ciò che facciamo dipende anche da lei. Come giudicate complessivamente la vostra esperienza di Gemine:Muse? La cosa più importante è stata collaborare all’interno di un gruppo di persone che si conoscono da molti anni e che si stimano umanamente ed artisticamente, riuscendo a realizzare un’opera nella quale ognuno ha portato qualcosa di sé. L’opera è frutto di più menti, ancora una volta una fusione di mondi più o meno distanti che si annullano l’un l’altro.
MAIN SPONSOR:
SPONSOR TECNICO:
XXXVIII
gemine muse
Mercoledì 24 Dicembre 2008
RESTITUZIONE interventi
La colpa non e mia la colpa e del cuor mio e troppo tenero
luoghi degli interventi
Santa Monica
«
Due ali del chiostro di S.Monica (foto di R. Caccialanza tratta da: Bollettino Storico Cremonese, 10, 2003)
S
di Anna Maria Ghizzoni
abato 20 dicembre hanno avuto luogo sotto il porticato di Palazzo Cittanova le due repliche della performance prodotta da Pierfrancesco Pisani e curata da Annamaria Ghizzoni per l’edizione 2008 di Gemine Muse – Cremona: La parete desnuda. I protagonisti – il regista Claudio Autelli e l’attrice Alessia Vicardi – hanno regalato alla città di Cremona e alla sua comunità indaffarata nelle compere natalizie un momento emotivamente coinvolgente. In scena anche Piefrancesco Pisani, coinvolto durante le prove dal regista. Durante i trenta minuti del lavoro, infatti, le arcate del palazzo storico di Cremona hanno ospitato le voci dei degenti dell’ex Ospedale Psichiatrico alienando il luogo “teatrale” dai rumori e dalle luci delle bancarelle in Piazza Cittanova e dal traffico prenatalizio. La scelta registica ha preferito rendere con la maggiore obiettività possibile, scevra quindi di giudizi e di interpretazione caratterizzante dei personaggi, la lettura delle lettere, forse mai giunte a destinazione, in
di Enrico Platè
cui i malati trasferivano le loro angosce e i loro tormentati pensieri per raggiungere in qualche modo l’esterno delle mura che li confinava a parte dal mondo. Questo, oltre che per rispetto, anche per non togliere o aggiungere nulla alla forza già presente nelle parole pronunciate dall’attrice che, dopo lo svelamento della porzione di muro di via Postumia 23 – ricostruita e scenografata grazie al lavoro del writer Francesco Soldi – tra i resti e le innumerevoli buste abbandonate a terra ne ha scelte una decina da condividere con il pubblico. Interessante, a detta anche del pubblico presente, la scelta di queste due figure in scena, testimoni, ma anche personaggi allusivamente riconducibili ai pazienti. E’ stata creata, infatti, un’ambigua relazione tra la protagonista femminile che prestava la sua bellissima voce alle lettere e il protagonista maschile che recuperava con indifferenza e meccanicità le buste e i fogli lasciati cadere per poi prepararli per le azioni rituali finali arrotolandoli e fermandoli con dello spago e delle forbici con maniacali e lenti movimenti. Le persone del pubblico che ho avuto modo di interrogare
L'attrice della performance, Alessia Vicardi
a fine spettacolo, perché piacevolmente indecise sull’abbandonare lo spazio reso per qualche istante teatrale, hanno apprezzato tutte la performance e l’hanno colta come interessante momento di riflessione. Hanno avuto modo, infatti, di entrare in contatto con il dolore delle anime dei ricoverati entrando per un breve momento in relazione intima con uno squarcio delle loro vite. Anche la scenografia, definita originale e non solo esteticamente azzeccata, ha aiutato a rendere la ritualità del ricordo, rendendo il tutto maggiormente drammatico ed efficace. La chiusura delle lettere arrotolate nelle fessure dei mattoni insieme a fiori colorati e soprattutto la bella immagine conclusiva, che lasciava intravedere nel muro la luce fioca dei ceri da morto, ha colpito le persone presenti per la forza del significato reso con gesti e segni semplici e realistici. Come curatrice ho avuto modo di vedere formarsi questo lavoro, dalla iniziale scelta del luogo di Cremona da mettere in relazione con il tema di Gemine Muse, al farsi dell’idea drammaturgica che ha preso l’avvio dalla lettura dei documenti per poi via via rapportarsi con i segni teatrali. E’ stato interessante seguire lo sviluppo della performance, attraverso anche qualche difficoltà organizzativa, che ha avuto luogo in una location differente da quella protagonista delle lettere dei pazienti. Proprio per questo, quindi, la scelta del regista di ricreare in scena un pezzo del muro di via Postumia per la necessità di rendere la fisicità e la presenza di questa parete che chiudeva in un’isola, parafrasando la testimonianza di un malato, le persone ritenute pazze in una società ormai distante dalla nostra, come si percepisce immediatamente ascoltando le idee e le credenze della freniatria del 1899 (antesignana dell’attuale scienza psichiatrica), provenienti dalla radio d’epoca collocata sul palco. “La società crea i pazzi, perché lascia posto agli inetti, agli spostati. La società crea, è vero, i pazzi, ma essa, d’altra parte li guarisce: individui spo-
stati in un ambiente sono normali in un altro più modesto. (…) La caduta degli umili porterà la morte degli umili, e noi in questo trattamento che faremo degli insufficienti perderemo i peggiori e porteremo innanzi i migliori. Se è vero che tutte le varie razze umane derivano da una sola, il fatto stesso che oggi sulla superficie della terra ve ne sono tante, più o meno evolute, vuol dire che certi gradi di evoluzione non si possono evitare.” L’avventura di Gemine Muse conclusa è stata, infine, positiva per gli artisti coinvolti e i curatori; la soddisfazione maggiore per i teatranti, come sempre, è sentire che in un dato momento durante lo spettacolo avviene il delicato legame tra chi agisce in scena e chi partecipa come pubblico. Devo dire che l’intensità della partecipazione del pubblico è stata palpabile in alcuni momenti e ci si è quasi dimenticati del freddo e dei rumori esterni, peccato aver potuto regalare questo momento soltanto alle poche persone intervenute che hanno fatto lo sforzo di fermarsi e partecipare con noi a un rito teatrale. Credo sia stato piacevole, comunque, per il pubblico e gli artisti essere partecipi di questa magia. Di seguito una dichiarazione del regista Claudio Autelli: “Ricordi e storie si fondono insieme come voci rimaste prigioniere dietro quelle mura, voci che ad accostare l’orecchio si sentono ancora impercettibilmente, confuse tra loro, ma con intatta la carica di umanità dei loro corpi. Vittime di un periodo ancora incapace di comprendere in tutti i suoi contraddittori aspetti la loro diversità. “La parete desnuda” è quello che contengono le crepe di questo muro. Un muro che ha protetto, rinchiuso, guarito, segregato, riabilitato, nascosto, sepolto. Un muro come metafora di esclusione dallo sguardo e dall’udito. Ci è data la possibilità di prenderlo in consegna, di farlo a brani, e di riconsegnarlo a modo nostro.” (Claudio Autelli)
Originariamente si chiamava Strada Canòon, per via della caserma dell’artiglieria: nel 1919 è diventata via Spartaco, e dopo via Bissolati. Venendo dal Macello, a destra, via Pettinari, che scende giù da Strada Bassa (via Ruggero Manna). Lì c’era una casa di ringhiera che sembrava l’antro delle streghe, di poveretti poveretti: vedevi le logge e, dietro ogni ringhiera, una siòola (piccolo mastello) perché lavavano fuori, come potevano. Dopo via Pettinari, un ortolano famoso, uno dei tre fratelli Baruffini che avevano un’ortaglia in via del Sale; le casette poverette della parrocchia di Sant’Agostino, dove stavano delle donnette, due scalini per entrare, una camera, un orticellino; [...]. Lì c’è una caserma con un grande portone e un giardino, e comincia un isolato di caserme, concatenate l’una con l’altra. Nella caserma San Martino in tempo di guerra ci sono stati gli ebrei e dopo la guerra gli sfollati [...]. Via Vecchina (via De Stauris) era una strada di malandrini, dove avevano trovato anche dei cadaveri, con un postribolo per la teppa. Dopo la caserma Manfredini, La Popolare, un’osteria dove gli ufficiali portavano le mogli a mangiare la trippa, e un magazzino dell’esercito, un grande sito che arriva quasi in mira a via dei Mille. In fondo, via Tombino, malfamata per via delle tenutarie, e due case né brutte né belle, davanti alla chiesa di San Bassano. San Bassano era un quartiere di sabelòon (trasandati), di indolenti, di stramaledetti, bassofondo insomma; e le ragazze anche brave, ma ordinariotte, materiali zincoulèente (bighellone). Dietro l’abside della chiesa un dedalo di viette sbocca in piazzetta Antonella, con qualche pianta. In via Dulcia, la casina delle fate, in stile liberty; e il lavandaio Caraffini, che aveva una sorella, morosa dei vecchi, una bella fiòola mora, donna d’alto bordo.» (Biselli, 1994) Nel quartiere di San Bassano tra via Bissola-
ti e via Massarotti si trova la caserma Goito, già convento di Santa Monica, mentre fra le vie dei Mille, Chiara Novella, Carnevali Piccio, vi sono le caserme da molto tempo dismesse di Pagliari, San Martino e Sagramoso, cioè degli antichi conventi di San Benedetto, Corpus Domini e Santa Chiara (conosciute anche come caserme Austroungariche): la zona delle ex-caserme, o meglio, degli ex-monasteri si estende su una area di circa 23 mila metri quadrati, ed è caratterizzata da ampie aree verdi e da da edifici di interesse storico e architettonico. Il monastero e la chiesa di Santa Monica furono istituiti nel XV secolo per la volontà riformatrice di Bianca Maria Visconti, che soppresse il preesistente monastero benedettino di San Salvatore. Le cronache ci dicono che la chiesa fu “perfezionata” nel 1476, che il chiostro era ultimato nel 1570 e che nel 1616 fu chiusa la loggia sopra il chiostro e vennero costruiti i corridoi. Nell’assedio del 1648 una palla di cannone troncò la torre della chiesa. Nel 1810 l’ordine venne soppresso e la chiesa divenne caserma. Attualmente l’area del convento è in fase di recupero e, una volta conclusi i lavori, verrà adibita a sede della Facoltà di Musicologia dell’Università degli studi di Pavia. Per approfondimenti: Maria Biselli, Il mio regno d’oro: racconto della città di Cremona (1900-1945), a cura di Ughetta Usberti, Libreria Ponchielli, 1994. Marinella Morandi, Architettura e cantieri di lavoro nella Cremona sforzesca: il caso del monastero e della chiesa di Santa Monica, in “Bollettino Storico Cremonese”, 10, 2003. Lamberto Rossi, Il parco dei monasteri, Cremona, Comune di Cremona, 1998. Renato Rozzi, Nato a, Cremona, Cremonabooks, 2003. Politecnico di Milano, facoltà di Architettura, Cremona: riqualificazione dei monasteri di San Benedetto, Santa Chiara, e Corpus Domini, Cremona, Comune di Cremona, 1998.
gemine muse
gli artisti
ALICE SEGHETTI Alice Seghetti (nata a Zevio, in provincia di Verona, nell'86) attualmente frequenta l’Accademia di Belle Arti “G.B. Cignaroli” di Verona, nella sezione Pittura, ed è maledettamente brava. Io ho avuto modo di conoscerla tanto e poco - e serbo del suo viso un ricordo rarefatto, come se avesse cancellato dalla mia memoria ogni traccia che potesse ricondurmi a lei. Il nostro incontro fisico ebbe luogo
Mercoledì 24 Dicembre 2008
a Milano, dove ho potuto accorgermi del suo carattere schivo e un po' diffidente, ma anche della sua bontà d'animo e della sua cortesia (mi regalò uno Cthulhu disegnato benissimo, e se non sapete chi è Cthulhu mi dispiace tanto per voi, ma non ho tempo di spiegarlo adesso). Se però io e Alice ci vediamo pochissimo, è altrettanto vero che su internet abbiamo intrecciato una proficua collaborazione, fatta di scambi di idee mutanti e considerazioni in generale sulle cose che ci piacciono. E oltre a farci tanti complimenti, ho pensato che sarebbe stato bello dare solidità a questo
rapporto d'amicizia includendo questa ragazza piena di risorse e già molto dotata in alcuni eventi cremonesi. Uno fu la rassegna Video, donna e superstizione: da artista eclettica quale è, Alice usa con metodo sia il mezzo video che il medium fumetto; ora ci riproviamo con questa tavola di Gemine Muse sull'ex-monastero di Santa Monica. Mi piaceva l'idea di un punto di vista esterno, di uno "di fuori", sulla città e su uno dei suoi scorci, ed Alice è riuscita a convincermi che sarebbe stata la persona giusta per farlo. DCF
Personali di Alice Seghetti: PITTURA - "Innesti", 28 dicembre - 7 febbraio 2008, DeKamer Caffè, Verona - "Innesti" May-June 2007 Accademia di Belle Arti Cignaroli, Verona ILLUSTRAZIONE - "Illustrazioni" 14 September-15 october 2007, Caffetteria Fuoricorso, Verona Potete trovarla su: www.equilibriarte.org/totemica www.myspace.com/totemica
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gemine muse
Mercoledì 24 Dicembre 2008
INTERVISTA FUMETTO
Alice Seghetti ... e i suoi mutanti
"Self-portrait", di Alice Seghetti
di David C. Fragale Alice, com’è stato raccontare una storia di una città di cui sai così poco? Ti è stato difficile calarti in questo ruolo di cantastorie in trasferta? No, non direi difficile, avevo a disposizione dell'ottimo materiale fotografico… è bastato entrare nell'atmosfera.
Un omaggio di Alice Seghetti al progetto "Re Giallo" di DCF ed E. Guarneri
GEMINE MUSE 08/09 Cremona La parete desnuda, vivere la città tra storia e oggi Comune di Cremona Servizio Politiche Giovanili via Dante 149 C/o Teatro Monteverdi - Cremona tel. 0372407785 fax. 0372407320 attraversarte@comune.cremona.it Celestina Villa, Assessore Maurilio Segalini, Direttore Settore Politiche Giovanili Donatella Boccali, Responsabile Area Politiche Giovanili Francesca Ramazzotti, Referente Area Espressività Politiche Giovanili
Pensi che iniziative come Gemine Muse siano un buon modo per dare risalto ai creativi giovani come te? C’è qualcosa di simile al circuito di Attraversarte dove vivi tu? Iniziative come Gemine Muse sono senz'altro importanti occasioni per far conoscere il proprio lavoro, ma anche per mettersi in gioco, confrontarsi con altre persone e perché no, magari sperimentare cose nuove... In realtà non so se esista qualcosa di simile anche a Verona. Chi sono i tuoi ispiratori, non solo in campo fumettistico? Da ogni cosa può nascere un'idea, ma se proprio dovessi stilare una lista dei miei ispiratori direi di sicuro le illustrazioni di Edward Gorey, gli incubi di David Lynch, i mutanti di David Cronenberg, la poesia grottesca di Takashi Miike e le creazioni dei fratelli Quay. Conoscevi il Centro Fumetto Andrea Pazienza ? No, l'ho scoperto in questa occasione e sono ben lieta di poterlo conoscere ora. Io e te ci siamo conosciuti su internet e abbiamo visto che si possono iniziare collaborazioni fruttuose. Per esempio, tu hai anche partecipato alla rassegna Video, Donna e Superstizione, sempre a Cremona. Come vedi questa cosa? Il web è davvero il luogo privilegiato dello scambio o è solo uno specchietto per le allodole? Il web è sicuramente un'opportunità per conoscere persone con le quali condividere i propri interessi, e sono più che favorevole a questo genere di collaborazioni. Di cosa hanno bisogno i giovani artisti? Di rimboccarsi le maniche e di credere nel proprio lavoro. Di cosa ti stai occupando al momento?
Attraversarte Circuito di espressività giovanile Staff Michele Bozzetti, responsabile del progetto Donatella Bertelli Elena Bianchi, segreteria Federico Fronterrè, volontario in servizio civile, redazione Evelina Fervari, volontaria in servizio civile Partner Archivio di Stato di Cremona Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Cremona Fondazione Città di Cremona Centro Fumetto Andrea Pazienza Con il Contributo di: Regione Lombardia, Culture, Identità e Autonomie della Lombardia Sponsor: Ascom, Provincia di Cremona CNA, Cremona Graffiti Shop
Media Partner: Il Piccolo Si ringrazia: Gli artisti: R. Ariano, C. Autelli, S. Bertorelli, G. Bodini, L. Calvi, DEM, Eta, C. Farina, N. Fornasari, V. Lazzarini, O. Martani, F. Minelli, NAIS, A. Napoli, THE NEIGHBOURHOOD, M. Nodari, A. Poli, R. Polledri, G. Prarolo, P. Sacchi, R. Sacchi. A. Seghetti, A. Strazzoni, I Surfisti, G. Toninelli, S. Uggeri, A. Vicardi, B. Zucconi I curatori: C. Caletti, D. Fragale, A. Ghizzoni, P. Pisani, F. Rizzardi, S. Scaravaggi Roberto Pella, Commissione Nazionale Politiche Giovanili ANCI Massimo Zanello, Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia Fiorenzo Alfieri, Presidente del GAI e Assessore alla Cultura e al 150° del-
Al momento mi sto occupando di un video a passo uno (o stop-motion, cioè un insieme di fotogrammi in cui un oggetto è fotografato in pose leggermente differenti finché l'insieme di questi fotogrammi dà vita a un'animazione) e di altri progetti che però sono ancora in fase di sviluppo (quindi SEGRETI...) C’è qualcosa che vorresti fare, qualche progetto o sogno nel cassetto che puoi condividere con i lettori? Il mio sogno nel cassetto?! Costruire degli animatronics! Questa non me l'aspettavo, ma immagino che, da artista poliedrica quale sei, scommetto riuscirai a realizzare questo sogno (poi ti assolderò io, però). Grazie di aver detto la tua su Cremona e di aver iniziato questa collaborazione con me, con il circuito di Attraversarte e con il Centro Fumetto. Adesso aspettiamo e vediamo che succede.
ITALIA CREATIVA
SOSTEGNO E PROMOZIONE DELLA GIOVANE CREATIVITÀ ITALIANA
IN COLLABORAZIONE CON:
E REALIZZATO A CREMONA DA:
CON IL CONTRIBUTO DI:
GEMINE MUSE
2008/09
IN COLLABORAZIONE CON:
MAIN SPONSOR:
SPONSOR TECNICO:
GEMINE MUSE CREMONA LA PARETE DESNUDA PARTNER:
ARCHIVIO DI STATO DI CREMONA
"Acque Morte", di Alice Seghetti
l’Unità d’Italia del Comune di Torino Luigi Ratclif, Segretario GAI Francesco Pagliari Marco Pagliarini Direttore del Settore Lavori Pubblici e Programmazione Opere Pubbliche Angela Bellardi, Direttrice dell’Archivio di Stato di Cremona Umberto Lonardi, Presidente Fondazione Città di Cremona Walter Locatelli, Direttore Generale Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Cremona Daniele Tamburini, Direttore Editoriale Il Piccolo Michele Ginevra, coordinatore Centro Fumetto Andrea Pazienza Lo staff del Centro Musica il Cascinetto Tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa.
"Doubt", di Patrizia Sacchi
MEDIA PARTNER:
SPONSOR LOCALI:
Buon 2009
Mercoledì 24 Dicembre 2008
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Il nuovo anno si avvicina. Le previsioni astrali sono un rito di fine anno. Ecco allora cosa ci dicono le stelle.
Ariete (21 Marzo - 20 Aprile)
Toro (21 Aprile - 20 Maggio)
AMORE: Per i nati nel segno dell’Ariete, il 2009 porterà a riscuotere un grande successo in ambito sentimentale, durante quasi tutto l’anno, grazie ad una maggiore sicurezza in voi stessi, e ad una grande determinazione, saranno favoriti i flirt e le nuove relazioni per i single, ma senza trascurare i rapporti già consolidati. Un po’ meno passionale l’autunno. SOLDI E LAVORO: L’ottimismo e la fortuna di cui saranno impregnati i nati sotto questo segno, li renderanno capaci di risolvere con successo i problemi lavorativi che si presenteranno durante l’anno. Per i più audaci potrebbe essere il momento giusto per iniziare sotto i migliori auspici nuove attività con remunerazioni più che soddisfacenti. Approfittatene. FORTUNA: E’ sicuramente la costante che accompagnerà gli Arieti in questo 2009 in tutte le sue possibili manifestazioni, anche se tenderà ad affievolirsi nell’ultimo trimestre. SALUTE: Un 2009 all’insegna della forza e del benessere. E’ consigliabile mantenere la forma fisica, fare tanto moto anche in estate per concludere l’anno in bellezza.
Gemelli (21 Maggio -20 Giugno)
AMORE: Una vita sociale intensa, stuzzicante, appagante e piena di soprese potrà accompagnare i nati sotto il segno dei Gemelli per tutto il 2009. Si verranno a creare, in molte occasioni, le condizioni ottimali per intraprendere relazioni amorose molto passionali, ma anche stabili e durature: ne approfitti chi ha programmato di sposarsi entro l’anno. Al contrario il 2009 sarà decisivo nel dare una svolta a quei rapporti ormai logori o troppo precari. SOLDI E LAVORO: La spiccata intraprendenza e l’ottimismo che vedrà i Gemelli protagonisti nel 2009, darà i suoi frutti anche in campo lavorativo traducendosi in ottime opportunità da cogliere per chi ancora non ha un lavoro. Grande armonia invece nell’ambiente lavorativo, mentre non mancheranno le gratificazioni sia economiche che professionali, per quanto riguarda le altre carriere. FORTUNA: Dopo un 2008 non propriamente roseo, durante il prossimo anno la fortuna vi assisterà in qualunque campo vi cimenterete. E soprattutto voi, grazie all’autostima ritrovata, sarete in grado di andarle incontro godendone i benefici. Divertitevi. SALUTE: la fortuna sarà con voi anche sotto questo aspetto, facendovi vivere un anno senza grandi problemi di salute. Non mancheranno i soliti fastidi di stagione, che però saranno meno noiosi del solito.
AMORE: Sarà un 2009 molto positivo quello che si prospetta a tutti i nati nel segno del Toro che hanno deciso di ufficializzare una relazione già avviata e magari anche di metter su famiglia. Alti e bassi durante l’anno per i single, ma non scoraggiatevi, il vostro momento è proprio dietro l’angolo! SOLDI E LAVORO: Aspettatevi un anno non proprio al top. Saranno ripagati da soddisfazione e denaro solo coloro che oseranno allontanarsi dagli schemi tradizionali. Bisognerà mettere da parte il paraocchi e lasciarsi trasportare dall’intuizione e dalla fantasia, però senza esagerare: potreste diventare vittime di fastidiosi abbagli. Prudenza. FORTUNA: E’ proprio il caso di ribadire che il 2009 premierà gli audaci! Per il Toro la fortuna sarà propizia nel favorire occasioni di importanti incontri che si riveleranno utili in campo professionale ed inoltre vi assisterà nel risolvere a vostro favore questioni rimaste in sospeso da tempo. SALUTE: Tutto nella norma sul piano fisico, anche se alcune arrabbiature di troppo potrebbero procurarvi qualche mal di testa inopportuno, turbando le vostre serate. Controllatevi.
Cancro (21 Giugno - 22 Luglio) AMORE: Purtroppo non sarà un anno felice in amore per il segno del Cancro. Un periodo piuttosto lungo, che migliorerà solo verso la fine del 2009, vedrà i nati nel segno essere spesso sopraffatti dalle insicurezze e dallo sconforto, che potrebbero anche portare a riconsiderare in chiave pessimistica il ruolo del partner nella coppia. Poche luci anche per i single almeno per tutta la prima metà dell’anno. Nervi saldi. SOLDI E LAVORO: Lo stato d’animo non sarà dei migliori, purtroppo, e questo potrà avere delle conseguenze, come ad esempio il calo di autostima, anche in ambito lavorativo buttandovi un po’ giù di morale e facendovi sentire il lavoro ancora più gravoso di quello che realmente è. Situazione economica senza grandi mutamenti, ma fate maggiore attenzione a risparmiare là dove è possibile farlo. FORTUNA: Essa si potrà manifestare tramite l’aiuto di persone che vi saranno vicine nei momenti di maggior bisogno. Attenzione a non eccedere nel gioco. SALUTE: Avrete molto bisogno di relax, per superare le tensioni a cui sarete sottoposti. Cercate perciò di applicare tecniche ed esercizi di rilassamento, che potranno esservi d’aiuto nei momenti di crisi. Più in generale concedete maggiore spazio allo svago, ne trarrete sicuramente beneficio.
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Buon 2009
Mercoledì 24 Dicembre 2008
Leone (23 Luglio - 22 Agosto). AMORE: Niente eccessi, ne in positivo ne in negativo: questo il bilancio dell’anno amoroso che si prospetta a chi è nato sotto il segno del Leone. Dunque anche le piccole liti tipiche di ogni relazione non meritano troppa importanza. Mantenete la calma e tutto si risolverà. La prima metà dell’anno sarà positiva e favorevole a nuovi incontri alquanto interessanti per i single. Datevi subito da fare! SOLDI E LAVORO: Piccoli ostacoli potrebbero manifestarsi durante le vostre giornate, e rallentare i ritmi e la costanza che dedicate al lavoro, interferendo nel raggiungimento di quegli obiettivi che vi eravate prefissati. Attenzione, perché queste circostanze potrebbero procurare dei passeggeri disagi economici. Non abbandonate comunque la via vecchia per la nuova, che finora vi ha sostenuto. Occorrerà ancora un po’ di pazienza a chi è alla ricerca di un lavoro, e ai lavoratori precari in generale. FORTUNA: Quest’anno la vostra fortuna sarà nella media. Non pretendete troppo e verrete accontentati. Cercate di essere equilibrati nel gioco anche se la tentazione è forte. SALUTE: Sarebbe il caso di curare maggiormente la vostra dieta: va bene concedersi un po’ di tutto, ma sempre senza dimenticare la moderazione: il troppo non fa mai bene. Un controllo medico di routine vi saprà indicare dove intervenire. Cercate di praticare più sport.
Bilancia
(23 Settembre - 22 Ottobre)
AMORE: Allegria, spensieratezza saranno la cornice di un anno ricco di ottime prospettive per i nati sotto il segno della Bilancia, in campo sentimentale. Vi tornerà la voglia di divertirvi assieme agli altri, un piacere al quale da tempo avevate ormai rinunciato, troppo impegnati come eravate a riflettere su voi stessi. Sarete dunque finalmente in grado di vivere il vostro rapporto sentimentale con più serenità e meno ansia. Era ora! SOLDI E LAVORO: L’influenza positiva di Giove si farà sentire aiutandovi anche a superare le difficoltà che via via incontrerete nello svolgere il vostro lavoro, dandovi la forza e la lucidità necessarie a risolverle con successo. L’aspetto economico sarà fortunatamente positivo e senza brutte sorprese. Possibili entrate derivanti dai vostri ultimi investimenti. FORTUNA: Per i nati sotto il segno della Bilancia la fortuna non si manifesterà in modo plateale, ma poco male, poiché quest’anno non ne sentirete un particolare bisogno. SALUTE: Nessun problema serio si prospetta all’orizzonte,, ma attenzione a non sottovalutare l’importanza della salute; controllatevi e cercate di prevenire i mali di stagione.
Vergine (23 Agosto - 22 Settembre)
AMORE: Per i nati sotto il segno della Vergine la vita sentimentale continuerà in positivo anche nel 2009. Nei rapporti già avviati si consoliderà l’amore, favorendo l’intesa e una grande complicità nella coppia. Potranno crearsi inoltre le condizioni ottimali per coloro che hanno deciso di convolare a nozze. Insomma, un anno all’insegna della stabilità. Buone opportunità di incontri oltremodo stimolanti per i single, soprattutto in estate. SOLDI E LAVORO: Coloro che da diverso tempo sono in cerca di un’occupazione, nel 2009 potrebbe trovare la loro strada, vedendo finalmente riconosciute le qualità di tenacia e precisione che gli appartengono, in quanto caratterizzano tutti i nati nel segno della Vergine. Buone prospettive anche per chi già lavora, in quanto potrà godere di soddisfazioni e grande armonia nell’ambiente lavorativo. Una situazione economica senza brutte sorprese vi aiuterà a trascorrere un anno relativamente tranquillo. Potreste concedervi un viaggio. FORTUNA: Come spesso vi succede, siete voi stessi gli artefici delle vostre stesse fortune. La perseveranza e la costanza nel raggiungimento degli obiettivi che vi è propria continuerà a premiarvi. SALUTE: La vostra forma è già splendida, e potrete mantenerla appieno con un po’ di sport, pur senza esagerare. Qualche leggero malanno in primavera.
Scorpione
(23 Ottobre - 21 Novembre) AMORE: I nati sotto il segno dello Scorpione dovranno affrontare un anno tutt’altro che semplice. Ma le cose potranno migliorare dopo i primi mesi, e l’amore sarà il motore che porterà avanti le vostre scelte. Puntate molto sulle relazioni serie e durature. Attenzione: non lasciate che le preoccupazioni che vi affliggono, derivanti dalle altre sfere della vita, finiscano per rovinare anche ciò che c’è di buono. SOLDI E LAVORO: Il lavoro sarà più gravoso del solito, richiederà il massimo impegno da parte vostra e sforzi maggiori rispetto a quelli a cui siete abituati per ottenere comunque i medesimi risultati. Perseverate. L’aspetto finanziario richiede anch’esso massima attenzione, risparmiate e desistete dalla tentazione di lasciarvi andare a spese che si potrebbero rivelare più onerose del previsto. Non è il momento. FORTUNA: Ne avete bisogno. I nati nello Scorpione non saranno totalmente abbandonati dalla fortuna nel 2009, ma sicuramente sarà la loro determinazione e la capacità di reazione alle avversità a fornirgli i mezzi adeguati per risolvere ogni problema. Evitate il gioco. SALUTE: Concedetevi pure qualche extra a tavola, dovete recuperare le energie. Evitate fatiche inutili, riposo!
Buon 2009
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Sagittario
(22 Novembre - 21 Dicembre)
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Capricorno
(22 dicembre- 20 gennaio)
AMORE: Le premesse per un 2009 molto appagante sotto il profilo sentimentale saranno positive fin dai primi mesi dell’anno. Un anno che vedrà i nati nel Sagittario ritrovare una grande giovialità verso le persone care e più in generale verso il prossimo. Molto entusiasmo e conseguente armonia all’interno della coppia. Bene anche i single: nuovi incontri non mancheranno pertanto fatevi trasportare dalla passione e godetevi il momento senza illudervi però che cotanto trasporto possa necessariamente sfociare in una relazione duratura. SOLDI E LAVORO: La determinazione e la forza di volontà mostrate verso il lavoro iniziano a dare i loro frutti. Buone prospettive di promozioni tenderanno a concretizzarsi soprattutto nella prima parte dell’anno, momento propizio anche per chi è in cerca di un’occupazione o intende cambiare quella che ha: le occasioni non mancheranno, sappiatele sfruttare al meglio. Possibilità di incrementare i guadagni e di remunerazioni extra. FORTUNA: Per i Sagittari la fortuna non farà sentire la sua mancanza per quasi tutto l’anno, tuttavia dovrete fare un po’ più di attenzione ed essere prudenti negli ultimi mesi. SALUTE: Nessuna ombra, siete in forma e ne beneficerete a lungo.
Acquario
(21 Gennaio - 19 Febbraio)
AMORE: Per quanto riguarda le relazioni già avviate, potranno confermarsi evolvendo in situazioni dalle prospettive ancora più salde quali il matrimonio o la convivenza. L’energia che avvolgerà i nati nel Capricorno nel 2009 sarà tale da dar loro la forza di spingersi in queste direzioni. Attenzione alla prima parte dell’anno che potrebbe vedervi oltremodo gelosi. Per i single nel 2009 esiste la possibilità piuttosto concreta di incontrare l’anima gemella: occhi aperti, non fatevela sfuggire! SOLDI E LAVORO: Buona la situazione lavorativa, che porterà con sé, oltre ad un maggior impegno da parte vostra, anche maggiori introiti. Saranno ripagati anche coloro che decideranno di iniziare una nuova attività. Siate concreti. FORTUNA: Sarà con voi là dove voi non arriverete con i vostri sforzi, ma ovviamente non abusatene lasciando fare tutto alla Dea Bendata. SALUTE: Continuate a curare gli acciacchi come già state facendo, non se ne aggiungeranno di nuovi.
Pesci
(20 Febbraio - 20 Marzo) AMORE: Amore e passione saranno una costante per il 2009 degli Acquari. Armonia e serenità saranno i punti salti di cui godranno i benefici le coppie già formate, mentre i single incontreranno il maggior successo con l’altro sesso prevalentemente nei mesi estivi. SOLDI E LAVORO: Le premesse ci sono, il 2009 è propizio per gettare le basi di qualunque progetto lavorativo vogliate realizzare, poiché grazie all’aiuto di Giove riuscirete ad ottenere il massimo risultato col minimo sforzo. Utilizzate dunque tutte le vostre energie ed otterrete tutto ciò che vorrete, ma attenti a non disperderle! Bene anche la situazione finanziaria che vi vedrà registrare maggiori guadagni e premiati i vostri investimenti. FORTUNA: Per l’Acquario è concreta ovunque, anche dove non occorrerebbe chiamarla in causa. Possibili vincite nei giochi a premi. SALUTE: nessuna preoccupazione, i piccoli malesseri passeggeri non vi ostacoleranno purchè non li ignoriate del tutto.
AMORE: Sarà un anno all’insegna della trasformazione, grazie all’autorevolezza e alla caparbietà che in amore li condurrà a prendere decisioni senza mezze misure. Il consolidamento della relazione oppure tagli netti a quei rapporti ormai provati da tensioni e risentimenti accumulati negli anni saranno molto probabili. Propensi saranno anche i single nel lanciarsi verso nuove avventure, ma che raramente rivestiranno un carattere diverso dal semplice flirt. SOLDI E LAVORO: Il desiderio di cambiamento unito alla grande sicurezza di cui i Pesci godranno in questo 2009, li porterà a tentare nuove strade in ambito professionale peraltro con esiti soddisfacenti. Maggiori difficoltà le incontrerà invece chi è in cerca di un lavoro, dovute soprattutto alla confusione interiore che pone questo stato d’animo in conflitto con l’esigenza di certezze. Invariata la situazione economica. FORTUNA: Non ricorderete certamente il 2009 per la grande fortuna avuta, comunque rimarrà nella media. Non fatevi sopraffare dalla superstizione. SALUTE: Sarà buona nel complesso, ma comunque siete troppo pigri ed un po’ di sport non guasterebbe affatto. Movimento e possibilmente all’aria aperta!
Coffee Break
Mercoledì 24 Dicembre 2008
LA STORIA - L’ospite della Ventura chiede più spazio in tv
A
stinenza da conduzione. Come tutte le privazioni, dà sofferenza e ne sono vittime numerosi protagonisti della televisione italiana, a vario titolo “trombati” dalla Rai. Per colmare il vuoto, alcuni si arrabattano diventando opinionisti dei reality, ma non si rassegnano e si candidano per la conduzione di qualsiasi programma. Dopo Alba Parietti, è la volta di Mara Venier, ormai ospite quasi fissa delle trasmissioni di Simona Ventura. Accantonata dopo le liti furibonde tra Pappalardo e Zequila a “Domenica in”, la Venier ha trovato poco spazio in tv e ora ha deciso di alzare la voce: «Tornerei su-
Mara Venier si candida: «Voglio un programma»
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Nove milioni per il Festival di Sanremo
Paolo Bonolis condurrà Sanremo
Alla faccia della crisi. Nei giorni scorsi è stata firmata la convenzione tra il Comune di Sanremo e la Rai per lo svolgimento del Festival canoro, che avrà a disposizione per i prossimi tre anni ben 9 milioni di euro. Tre milioni all’anno per la manifestazione canora sempre meno popolare, che nella prossima edizione (17-21 febbraio 2009) sarà condotta da Paolo Bonolis. I presunti risparmi riguarderebbero l’assenza di superospiti stranieri e la cancellazione dal palinsesto del “dopofestival”. Basterà a non far infuriare gli italiani?
Due primi piani di Mara Venier e in alto la lite tra Zequila e Pappalardo
bito in tv, ma non mi danno un programma. Avrei molti segreti da rivelare e grossi sassi dalle scarpe da togliermi, ma per ora è meglio che li tenga per me». Il suo più che un intervento, pare essere diventato un autentico sfogo: «Se un programma non
me lo danno, che ci posso fare? Di certo non imploro né mi dispero. Non soffro per l’assenza dal video, faccio quello che mi piace e vado ospite solo dagli amici». Viste le numerosi incursioni degli ultimi tempi, di amici ne ha tanti. Vedremo se le sarà offerto un programma.
La figlia di Al Bano fa la commessa Ma poi ci ripensa
IL CASO - L’attaccante del Milan, stanco del gossip, rompe con la modella argentina
Borriello vuole serenità senza Belen
non è certo una bella cosa. Soprattutto per chi al Milan deve ancora dimostrare molto. Ecco perché ha deciso di farla finita, annunciando l’epilogo della storia d’amore con la modella argentina. L’ultimo capitolo (forse) di un gossip infinito. «E’ molto triste, ma con Belen ormai ci siamo lasciati - ha rivelato Borriello - e non ho nessuna intenzione di tornare sui miei passi. Prima finisce tutto questo chiacchiericcio, prima potrò riacquistare la serenità di cui ho Marco Borriello e Belen Rodriguez e a lato la consegna del Tapiro bisogno». Sarà un caso, ma da quando Belen RodriDopo una stagione super al Genoa (19 gol guez ha partecipato all’Isola dei Famosi, Marall’attivo), Borriello è stato riscattato dal Milan co Borriello è sparito dalla scena calcistica. per dieci milioni di euro: una chance decisiva La sua serenità è stata minata dal tam tam dei per l’attaccante napoletano, che in rossonero pettegolezzi e per un calciatore di alto livello aveva già fallito due prove. Ma gli infortuni e le
vicende extra calcistiche lo hanno penalizzato in un momento delicato della stagione. E con la concorrenza che c’è al Milan, è facile essere messi in disparte. Ma una buona notizie per lui c’è: con l’arrivo al Milan di Beckham, il gossip si sposterà solo sul calciatore inglese.
Voglia di normalità, sì ma solo per poco. Protagonista della storia Romina Carrisi (nella foto), 21enne figlia di Al Bano. Forse stanca del mondo dello spettacolo, ha deciso di fare la commessa in un negozio di Roma nel rione Monti. Ma dopo giorni a vendere magliette, ci ha ripensato ed ha deciso di raggiungere nonna Linda Christian a Palm Beach. Come dire, meglio il sole della Florida che sudare in un negozio, come fanno tante sue coetanee…
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Smeg
Via Ruffini, 6
Cultura &Spettacoli
Appuntamento al Ponchielli il 6 gennaio alle 16, e alle 20 in replica
Doppio incontro con Peter Pan sulle musiche di Bennato
L
di Silvia Galli
a bellissima favola di Peter Pan arriva sul palcoscenico del Ponchielli con un musical dai grandi effetti sotto la supervisione di Arturo Brachetti e le conosciutissime musiche dello storico album di Edoardo Bennato «Sono solo canzonette». Data la grande richiesta sono stati organizzati due spettacoli, uno al pomeriggio del 6 gennaio alle 16 e uno alla sera alle 20. «In Peter Pan» spiega il regista Maurizio Colombi «abbiamo voluto mantenere delle caratteristiche “da cartoon”, per quanto riguarda scenografie, costumi, e recitazione “sopra le righe”. E' stata scelta questa impostazione perchè la favola ha un contenuto così intenso e marcato che non ha bisogno di
Alcuni momenti dello spettacolo
ulteriori specifiche per godersi lo spettacolo. Ognuno ha poi la libera scelta di raccogliere i molteplici contenuti di questa storia. Lo spettacolo è molto complesso anche per la tecnologia del volo e la realizzazione laser di Trilly». Si apre il sipario... e, nel prologo, come in una fotografia nella Londra di inizio
‘900, il menestrello con la canzone «Ma che sarà», proietta gli spettatori nel mondo della favola di J.M.Barrie. E' questo l’esordio di Peter Pan il Musical, per la regia di Maurizio Colombi. Le scene, accuratamente dipinte come nell’immaginario dei libri di favole del secolo scorso, si susseguono e, come nella storia, si ripercorrono tutti i momenti fin dall’arrivo in volo di Peter Pan nella camera dei piccoli Darling, dove incontra e duetta con Wendy in un’intensa L’Isola Che Non C’è. La regia si avvale della più avanzata tecnologia digitale: il duello di Peter Pan con la sua ombra ribelle, lo scambio di battute con Trilly, ricreata con tecnologia laser, il viaggio fino all’Isolachenoncè dove il pubblico, come immerso in
un cartoon, vola insieme a Peter Pan e ai fratelli Darling. Di grande impatto visivo il cambio di scena con la realistica Nave dei Pirati, dove Capitan Uncino e la sua ciurma interpretano il coinvolgente e celebre Rock di Capitan Uncino, mentre Spugna con «Dopo il Liceo Che Potevo Far», ironico tip tap style Broadway, chiude il primo tempo. Nel secondo tempo gli indiani, i pirati, le fate, i “bambini sperduti”, che interpretano una avvincente Viva La Mamma, si alternano in scene corali. E dopo l’immersione negli storici brani di Edoardo Bennato con cui è cresciuta una generazione e che continuano a far sognare, arriva il momento del nuovo singolo composto per l’occasione dal cantautore partenopeo: «Che paura che fa Capitan Uncino», specchio dell’ironica perfidia di Capitan Uncino. Tutto, nello spettacolo, concorre a ricreare il magico e incantato mondo dell’infanzia ma il ritorno alla realtà è inevitabile e lo spettacolo si chiude con una corale Ogni favola è un gioco nella cameretta dei fratelli Darling mentre un imbronciato Peter Pan osserva la scena dalla finestra, pronto per spiccare il volo verso la sua eterna giovinezza.
Insinna torna a Cremona con «Senza swing» Il Ponchielli festeggia il nuovo anno in compagnia di Flavio Insinna che torna, con questo spettacolo, al suo punto di partenza artistico: il teatro. L’attore, presentatore, sarà il 31 a Cremona con lo spettacolo «Senza Swing» da un testo di Pier Paolo Palladino, scritto con Flavio Insinna, Manfredo Rutelli, Gianpiero Solari, Andrea Lolli. In questo spettacolo Insinna ci narra momenti significativi e paradossali della gloriosa e misera storia di una banda di caserma. Dipinge i diversi personaggi che diventano pian piano i protagonisti delle vicende attraverso le quali passa questa banda nel riuscire ad affermarsi (loro malgrado) dentro il mondo del servizio militare. La banda diventa un microcosmo nel quale convivono involontariamente esistenze umane piccole e meschine. Queste esistenze nel loro insieme rappresentano tanti piccoli vizi sociali che riconosciamo come molto familiari nella nostra quotidianità. «Senza Swing» è un affresco comico e pieno di storie piccole, vicine a noi. Flavio Insinna intreccia il racconto della storia ed interagisce in scena con una band di nove elementi, a metà strada tra la classica banda da caserma e la big band da locale. La musica diventa un continuo
riverbero del racconto, rende concreti diversi episodi che riguardano la banda della caserma e contribuisce energicamente a dare un ritmo serrato allo spettacolo. Questo spettacolo diventa una nuova sfida che si pone come obbiettivo “il giocare” con modi diversi di raccontare una storia in teatro. «Senza Swing» porta in maniera ironica un contenuto di rifiuto e di necessità di reagire alla mediocrità. Le vite “furbette” e mediocri sono senza swing. Ma lo spettacolo lascia anche una sensazione positiva nello spettatore dal momento che ti fa sentire che se uno reagisce alla mediocrità e crede che i propri sogni si possano
Flavio Insinna
realizzare si raggiungeranno sempre risultati inaspettati. Credendoci e lottando per realizzare le proprie passioni, si rischia di vivere pieni di swing.
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Non Solo Piada
viale Po
TEATRO PONCHIELLI
«Ballo al Savoy»: l'operetta in scena
Una delle coreografie proposte
Non poteva mancare l’appuntamento con l’operetta il giorno di Santo Stefano al Ponchielli. Ancora con noi l’inossidabile Corrado Abbati, che per la prima volta produce, con la sua compagnia, «Ballo al Savoy». Lo spettacolo si terrà alle 16,30. «Quest´anno divertiamoci»: è questa la filosofia che ha portato la Compagnia Corrado Abbati a scegliere per la stagione 2008/2009 una delle operette più esuberanti, esilaranti, moderne e spettacolari dell´intero repertorio operettistico. Sin dal suo debutto nel 1932, «Ballo al Savoy» del magiaro Paul Abraham piacque enormemente al pubblico. In un´atmosfera di innegabile suggestione il compositore seppe unire la tradizione operettistica europea al jazz e al musical americano. La scommessa della compagnia è dunque quella di produrre uno spettacolo che scorra veloce ed affascini con i suoi ingredienti occhieggianti sia a Broadway e al filone cinematografico portato alla ribalta da Fred Astairem che al sentimento e al piglio emozionale e melodico che attinge al fondo dell´anima musicale mitteleuorpea. «Ballo al Savoy» ha sempre avuto accoglienze festosissime e ben due fortunate edizioni cinematografiche. In molti infatti hanno descritto Ballo al Savoy come “la grande operetta moderna”. Abbati ha dunque scelto di riportare in scena un´epoca particolarmente rimpianta: quella dei “telefoni bianchi” con il suo lusso, la sua eleganza, i suoi hotels da favola (l´azione si svolge a Nizza sulla Costa Azzurra...). Il tutto in uno spettacolo fatto di grandi numeri, capaci di riempire gli occhi cogliendo gli influssi della rivista, di dialoghi spiritosissimi, di situazioni comiche e lievi dove tresche, gelosie, equivoci e conquiste si snodano fra valzer (il ballo del titolo), tanghi, ritmi swing, tip-tap e canzoni di forte presa melodica. La trama si svolge a Nizza, anni 30. Sulla
terrazza a mare di casa Faublas si festeggiano i padroni di casa, Aristide e Maddalena, di ritorno dal lungo viaggio di nozze. Fra gli eleganti invitati spiccano lo stravagante Mustafà Bey, un turco sempre alla ricerca di una nuova moglie, e la frizzante Daisy Parker, cugina della padrona di casa. Nel mezzo del divertimento generale Aristide riceve un telegramma da Tangolita, una danzatrice sua ex-fiamma, che pretende una notte d´amore con lui: lo aspetta al Savoy. Aristide, consigliato da Mustafà, trova una buona scusa per andare: deve assolutamente incontrare il suo amico Pasodoble, compositore jazz al Savoy. Naturalmente Aristide non conosce affatto Pasodoble anche perché in tal caso saprebbe che Pasodoble non è altro che lo pseudonimo dietro cui si nasconde Daisy Parker, la cugina di sua moglie. Maddalena è così certa che si tratta di una scusa. Decisione fatale: anche loro andranno al Savoy, Daisy per dirigere il concerto, Maddalena per sorvegliare il marito. Al Savoy troviamo fra gli avventori un buffo e timido avvocato, Celestino, che si concede ogni tanto qualche follia nel celebre hotel. Quando Maddalena si rende conto che suo marito, dopo il bellissimo numero di danza di Tangolita, si ritira con questa in un separé, fa altrettanto con lo stralunato Celestino. A questo punto la direzione del Savoy premia Pasodoble per le sue composizioni jazz rivelandone la vera identità. Aristide è sbalordito ma lo è ancora di più quando Maddalena sotto l´effetto dello champagne dice di aver tradito il marito. La mattina dopo nella sua bella villa Aristide è furibondo e pretende il divorzio. Le pratiche per il divorzio vengono affidate ad uno studio che manda proprio l´ignaro Celestino: immaginate lo scompiglio! E come si arriverà al lieto fine? E si arriverà al lieto fine? provate ad immaginarlo, intanto!
Appuntamenti
Mercoledì 24 Dicembre 2008
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Appuntamenti a Cremona e dintorni... ARTE & CULTURA
Fino al 24 gennaio 08 cremona Mostra Cremona Caritativa e Previdente Storia della Carità Cremonese dal Consorzio della Donna alla Fondazione Città di Cremona. Orario: dal lLunedì al venerdì dalle 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 19. Sabato dalle 17 alle 19. - Fondazione Città di Cremona (piazza Giovanni XXIII, 1). Fino al 28 dicembre 08 cremona mostra Cremona e le sue Torri Mostra fotografica dedicata a Cremona e al paesaggio urbano contraddistinto da decine di famose torri. Orario: dal martedì al venerdì dalle 9 alle 18. Sabato e festivi dalle 10 alle 18, lunedì chiuso- Sala per le esposizioni temporanee del Museo Civico (Via U. Dati, 4)
Tradizionale appuntamento artistico dedicato all'arte italiana post bellica. Fondazione Città di Cremona piazza Giovanni XXIII, 1. Fino al 30 dicembre 08 cremona Mostra La Realtà Trasfigurata Arte e Colore nella pittura di Pier Domenico Magri. Orario: tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 - Centro Culturale San Vitale (piazza Sant'Angelo, 1). Fino al 31 dicembre 08 crema Mostra Personale di Giorgio Rastelli Mostra di sculture lignee del noto intagliatore. Orario: dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18; sabato chiuso Chiostri della Fondazione San Domenico (piazza Trento e Trieste).
Fino al 10 gennaio PANDINO PRESEPI IN CASTELLO Tradizionale mostra di presepi d'autore all'interno del castello visconteo. Castello Visconteo - Orari: sabato 14.30/18 festivi 10/12 - 14/18.
zio della donna alla fondazione città di cremona. Orario: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, sabato dalle 17 alle 19 - Cremona, Fondazione Città di Cremona Piazza Giovanni XXIII, 1. Fino al 31 gennaio 08 cremona Mostra Alfonso Martini / Gran Gourmet Inaugurazione della mostra d'arte sabato 25 Ottobre alle ore 17,30. Osteria Garibaldi Caffè (c.so Garibaldi, 38). Fino al 1 febbraio 09 CREMONA MOSTRA Mario Toffetti, lo scultore dei Papi Mostra dedicata al famoso scultore nativo di Mozzanica Orario: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13,00 e dalle 15 alle 18, domenica e festivi dalle 10 alle 13,00 e dalle 15 alle 19-Cremona, Sale nobili di Palazzo Stanga, via Palestro, 36. Fino al 1 febbraio 09 Casalmaggiore MOSTRA Ri...cordai il lavoro degli artigiani cordai nella tradizione del nostro territorio. Orario: sabato, domenica e Festivi dalle 15,00 alle 19, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12.30, martedì dalle 9 alle 16, giovedì dalle 9 alle 1.,30 e dalle 14,00 alle 16-Casalmaggiore, Museo Diotti.
Fino al 28 dicembre 08 crema mostra IL VIAGGIO NELLE ALPI TRA OTTOCENTO E NOVECENTO Mostra fotografica Via Dante Museo Civico di Crema Orario feriali 15.30-17.30 sabato e festivi 10-12 e 16-19.
Fino all'11 gennaio 09 Cremona Mostra Cremona-Alaquas. Cinque anni di gemellaggio Immagine e parole per festeggiare il quinto anniversario del Patto di gemellaggio fa Cremona e la città spagnola di Alaquas. Orario: dal martedì al sabato dalle 9 alle 18, giorni Festivi dalle 10 alle 18-Cremona, Palazzo Comunale - Sala Degli Alabardieri.
Fino al 28 Dicembre 08 Castelleone mostra Mostra nel centenario della nascita di Amos Edallo. Orario: Mercoledì dalle 10 alle 12.30 sabato e festivi dalle10 alle 12 e dalle 15 alle 18-Castelleone, Sala Esposizioni del Leone libero.
Fino all'11 gennaio 09 Cremona Mostra Diciannovesima Mostra Sociale Tradizionale Mostra Collettiva d'arte di fine anno. Orario: feriali: dalle 17 alle 19,30; festivi : dalle 16,30 alle 19 - Adafa/Casa Sperlari (via Palestro, 32).
Fino al 30 dicembre 08 cremona Mostra L'Arte Italiana dal 1945/ Transavanguardia e Citazionismo
Fino al 24 gennaio 09 Cremona mostra Cremona Caritativa e Previdente Storia della carità Cremonese dal consor-
26 divembre 08 soresina Concerto Corpo Bandistico Igino Robbiani Concerto di Natale offerto dal famoso gruppo bandistico locale, Orario: ore 21 Teatro Sociale (Via Verdi, 23).
Venerdì 26 Dicembre 08 cremona Ballo al Savoy La Compagnia Corrado Abbati presenta la famosa operetta di A. Grunwald e F. Beda Ore 16 Cremona, Teatro Ponchielli. Corso Vittorio Emanuele II, 52
Venerdì 26 Dicembre 08 casalmaggiore Natale insieme a Teatro «Cirk» Pantakin Circo - Teatro Esibizione circense per adulti e piccoli Orario: ore 17 Teatro Comunale (via Cairoli). Costo: 8 euro.
mia, oggettistica per regali in occasione del periodo natalizio. Orario: dalle ore 9,30 alle ore 19,30 Giardini Pubblici di Piazza Roma.
con corca 60 figuranti, animali e coreografia suggestiva. Orario: dalle 17 in poi - cascina Castello.
SPETTACOLI
ALTRO
Fino al 29 dicembre 08 piadena Dicembre in Festa a Piadena Tradizionale appuntamento di festa con Sport, Giochi, Musica. Palazzetto dello Sport (via XX Settembre). Fino al 24 dicembre 08 CREMonA Mercatino Natalizio Ventiquattro Operatori Commerciali presentano i loro prodotti di artigianato, gastrono-
Attraversarte
Con i piedi sul palco
25 dicembre 08 grumello cremonese presepe vivente rappresentazione in costume del presepio
Il progetto teatrale «Con i piedi sul palco», promosso dal Servizio Politiche Giovanili del Comune di Cremona nell’ambito di Attraversarte, è giunto alla quarta edizione. Questa esperienza si realizza in collaborazione con alcuni Istituti di Istruzione Secondaria di II grado di Cremona, associazioni, enti ed agenzie operanti nell’ambito del sostegno a soggetti diversamente abili, con operatori e agenzie teatrali locali. Questa seconda edizione riparte il percorso denominato
musica
25 dicembre 08 castelleone presepe vivente tradizionale presepe con figuranti in costume. Orario: dalle 17 in poi - frazione Le Valli. 24 dicembre 08 gussola festa degli auguri Musica e animazione in piazza Orario: dalle 23 - piazza Comaschi.
Frammenti teatrali, ossia la formula del fine settimana formativo giocato, per alcuni versi, in continuità con l'esperienza passata e per altri, sull'implemento della gamma di proposte formative data dall'integrazione con nuovi soggetti. Ogni appuntamento rappresenta un modulo differenziato per genere ed è rivolto alla cittadinanza in un'ottica di promozione culturale del territorio con particolare attenzione al linguaggio specifico.
«Tra cronaca e diario», pubblicazione a Trigolo E’ in distribuzione in questi giorni l’undicesimo volume della collana «I Quaderni del Notiziario Parrocchiale» della Parrocchia di San Benedetto di Trigolo, dedicato al cammino pratico e spirituale della comunità dal 2004 al 2008 attraverso i programmi, le realizzazioni, le verifiche, i sentimenti, i personaggi più significativi, gli avvenimenti della storia locale, dal titolo «Tra cronaca e diario». Si tratta di una nuova perla della ricca collana dedicata alla storia, al paesaggio, alle tradizioni, alla religiosità, ai momenti di vita presenti e passati del borgo trigolese, che il parroco Don Giuseppe Ferri ha avviato nel 1997,
con lo specifico scopo di ripercorrere la storia di una delle più antiche comunità del nostro territorio, che non vuole perdere l’energia ed il sapere che sa sprigionare. Miglior testimonianza al titolo non poteva essere data che dalla foto di copertina, che riproduce la Grangia dei Disciplini restaurata nel 2005. Il volume, curato da don Ferri che si è avvalso delle fotografie scattate da Andrea Mancastroppa, consta di 223 pagine ed è stato pensato come un viaggio nella storia del borgo riprendendo e continuando il racconto narrato dall’ottavo volume della collana dal titolo «Insieme nel terzo millennio», edito nel 2004.
BREVI DAL SECOLO BREVE di Giuseppe Azzoni
tutto il lavoro nella stalla
I pochi e superficiali cenni sinora riportati danno una pallida idea del duro lavoro che di stagione in stagione e dall’alba al tramonto è andato avanti per secoli, fino all’avvento del trattore e delle relative attrezzature che hanno drasticamente cambiato il lavoro nei campi. Ma dobbiamo anche rievocare il lavoro di stalla prima delle mungitrici, degli abbeveratoi automatici eccetera, quindi fino alla metà del secolo. Nel lungo edificio della stalla le bovine da latte erano legate fianco a fianco nelle due corsie laterali, con la testa verso le finestre. Dalle rispettive pavimentazioni opportunamente inclinate verso la corsia centrale colava il liquame intercettato dall’apposito canaletto. Il lavoratore di stalla preparava il foraggio e lo somministrava nelle mangiatoie; slegava ed accompagnava le bestie una ad una ad abbeverarsi negli albi appena fuori della stalla, vasconi che aveva riempito a furia di braccia con la pompa dell’acqua. Puliva questi animali con raschietti e spazzole, portava il letame in concimaia con barelle o carriole, preparava con nuova paglia o stocchi lettiere pulite. Fondamentale, faticoso e delicato il lavoro della mungitura, due volte nelle ventiquattro ore, con annesse immediate operazioni relative al latte. Il lavoro di stalla si caratterizzava per una assiduità totale, con orari comprensivi di lavoro notturno e senza festività né ferie, notevole insalubrità (TBC in particolare) e disagio. Erano richieste,
allora come adesso, al personale di stalla capacità e conoscenze specifiche particolari e notevoli, per esempio per riconoscere subito problemi nell’alimentazione o malattie del bestiame o per il parto e così via. In certe stalle c’era anche un addetto che doveva dormirci... Ci limitiamo a questi appunti sulle principali attività produttive dell’azienda cascina. Altre le affiancavano, come l’allevamento dei suini e del pollame. Per una intera epoca storica, durata sino agli anni quaranta del secolo scorso, importantissimo è stato l’allevamento del baco da seta. Al baco i contadini della cascina cedevano per oltre un mese, ogni maggio – giugno, la loro camera da letto o la cucina collocandovi le “scalere” di graticci su cui i bachi facevano il bozzolo di seta. Bisognava tenerli sempre ben distribuiti e puliti sui graticci ed alimentarli raccogliendo e tagliuzzando ogni giorno abbondanti foglie di gelso. Fino alla raccolta dei bozzoli da vendere alla filanda. Nelle maggiori cascine erano presenti anche laboratori ed officine. Il falegname e carradore, magari in collaborazione col fabbro, costruiva o manuteneva attrezzi di lavoro oppure suppellettili e mobili di casa, persino giocattoli per i residenti nelle cascine. Particolarmente importante il lavoro relativo ai vari tipi di carri e carretti, strumenti vitali per l’azienda. Altra figura di rilievo quella del fabbro che di solito era anche maniscalco. [continua...]
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Programmi televisivi da Sabato 27 Dicembre a Venerdì 2 Gennaio 2009
S
i conclude, con la quarta puntata, lo sceneggiato dal titolo “Artemisia Sanchez”. Diretta dal regista Ambrogio Lo Giudice, la miniserie tv (quattro puntate complessive) è ambientata nella Calabria del ’700. LA TRAMA Artemisia (interpretata da Michelle Bonev) è figlia di una grande famiglia spagnola, i Sanchez, signori di Toledo, proprietari di immensi feudi intorno alla città di Seminara, nella Calabria Ulteriore, ai piedi dell'Aspromonte. Nasce, a metà del secolo, lo stesso giorno di Angelo Falvetti (Fabio Fulco), rampollo di più modesti proprietari terrieri, e questo segnerà per sempre la loro vita. Quella nascita simultanea,
Artemisia Sanchez Eroina del Settecento
che ha qualcosa di magico, lega fin da piccoli Artemisia e Angelo di un legame fortissimo che sembra non doversi spezzare mai. Invece un drammatico destino li divide quando hanno meno di dieci anni: il padre di Angelo viene ucciso da un misterioso sicario nel corso di un'antica faida che contrappone i Falvetti a un’altra famiglia di Seminara. Angelo, prossima possibile vittima,
Si conclude lo sceneggiato ambientato in Calabria viene allontanato in fretta da Seminara.Passano gli anni, Artemisia diventa una splendida ragazza desiderata da tutti i migliori partiti della zona, ma lei non vuole nessuno: nel suo cuore c'è sempre lui, Angelo. E lui finalmente torna, ma per Artemisia la gioia immensa di rivederlo si tramuta subito nella più straziante delle delusioni: Angelo sta per
I protagonisti dello sceneggiato tv "Artemisia Sanchez"
tv
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la 7
sabato 27
domenica 28 Lunedi’ 29
prendere i voti, fra pochi giorni verrà ordinato sacerdote. Per i due giovani è un momento di emozione fortissima. Si ritrovano, sentono di amarsi con tutta l'anima, ma la vita di Angelo è ormai consacrata al Signore. Vengono così nuovamente separati: Angelo prende i voti, Artemisia sposa il marchese Monizio, un nobile illuminato… Raiuno, lunedì ore 21.20
Martedi’ 30
“Fight club” su italia 1
Il film culto per iniziare il nuovo anno Appuntamento in seconda serata con il film “Fight Club” . La pellicola del 1999, diretta da David Fincher, è tratta dal romanzo omonimo di Chuck Palahniuk. Prodotto da John Landis e Arnon Milchan, è distribuito dalla 20th Century Fox. LA TRAMA Il protagonista (Edward Norton), consulente di una grande assicurazione, è il prototipo dello yuppie frustrato dalla vita moderna: insonne, ansioso, ipocondriaco, stordito dal Jet lag, trova un’apparente calma solo frequentando gruppi d’ascolto per persone affette da mali incurabili. In questo modo incontra anche Marla Singer (Helena Bonham Carter), che finge come lui di avere gravi problemi pur di incontrare persone e approfittare di tazze di caffè gratis. Durante i suoi viaggi di lavoro, il protagonista fa la conoscenza di Tyler Durden (Brad Pitt), uno strano venditore di saponi, che lo ospiterà nella
mercoledi’ 31
sua casa fatiscente, coinvolgendolo nella nascita del primo Fight Club, un circolo segreto i cui appartenenti lottano nel segno della correttezza tra “fratelli”. I due pian piano entrano in simbiosi e radunano nuovi e numerosi adepti. Lo sviluppo dei Fight Club comincia quindi ad essere autonomo, con ramificazioni in molte città degli Stati Uniti che seguono un visionario progetto politicoanarchico di avversione al sistema. Tale indirizzo culmina nella creazione di un gruppo sovversivo e nel concepimento di un fantomatico Progetto Mayhem di stampo eco-terrorista. Italia 1, giovedì ore 00.20
giovedi’ 1
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occhio alla spesa la prova del cuoco Tg 1 easy driver. Attualita' speciale moda & foto effetto sabato. Attualita' tg1 - che tempo fa a sua immagine tg1 l.i.s passaggio a nordovest Tg1 - tg1 sport affari tuoi. Quiz la maschera di ferro tg1 sanremolab. Musicale
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a sua immagine ss messa - angelus concerto di natale Tg1 - benjamin domenica in - l'arena domenica in... sieme tg1 - che tempo fa domenica in - 110 e lode domenica in - 7 giorni Tg1 - Rai Tg Sport affari tuoi. Quiz tutti pazzi per amore. Film TV - 4a puntata. tg1 - speciale tg1 oltremoda. Attualita'
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verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' che tempo fa - Tg 1 phenomenon 2. Film l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz artemisia sanchez. Tf tg1 telegiornale un uomo in frac tg1 notte - le idee
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verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' che tempo fa - Tg 1 un desiderio e' un desiderio. Film l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz speciale superquark tg1 telegiornale te deum op. 22 di berlioz
110.00 verdetto finale. Attualita' 11.00 occhio alla spesa 11.25 che tempo fa/Tg 1 12.00 la prova del cuoco 13.30 Tg 1 / tg1 economia 14.10 festa italiana. Varieta' 17.00 che tempo fa - Tg 1 17.15 rex cucciolo. Film 18.50 l'eredita' - Tg1 20.30 messaggio di fine anno del presidente della repubblica napolitano 21.00 l'anno che verra' 01.15 navigando sulle note di capodanno
09.55 ss messa della giorna ta mondiale della pace 12.25 concerto di capodanno 13.30 Tg 1 / tg1 economia 14.10 ice princess - un sogno sul ghiaccio. Film 15.55 varieta' natale 2008 17.00 che tempo fa/tg 1 17.15 napoli prima e dopo 18.50 l'eredita'. Quiz 20.00 Tg1 20.30 affari tuoi. Quiz 21.10 la tigre e la neve. Film 23.25 tg1 telegiornale 23.25 cuori nella tormenta
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verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' aspettando "ballando sotto le stelle" che tempo fa - Tg 1 asso di cuori. Telefilm l'eredita'. Quiz Tg1 - affari tuoi. Quiz principe azzurro cercasi. Film tg1 - tv7
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elliott, il drago invisibile. Film animazione Tg 2 Giorno scalo 76. Musicale sereno variabile. Att. tg2 notizie - meteo the district. Telefilm piloti. Sit-Com estrazioni del LOTTO Tg 2 notizie cold case - delitti irrisolti. Telefilm justice. Telefilm tg2 notte tg2 dossier. Doc.
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tgr regioneuropa tg3 sport - meteo telecamere. Attualita' passepartout. Attualita' Tg 3 - tgr - meteo alle falde del kilimangiaro. Doc Tg Regione - tg3 - meteo blob. Varieta' che tempo che fa elisir. Attualita' tg3 regione - tg3 glob - l'osceno del villaggio. Varieta' tg3 telegiornale
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era una notte buia e tempestosa. Film tg la7 - sport 7 mai dire si. Telefilm jack frost. Telefilm lassie: conto alla rovescia. Film les comperes. noi siamo tuo padre. Film tg la7 otto e mezzo special 08 parenti serpenti. Film la valigia dei sogni the practice. Telefilm tg la7/m.o.d.a.
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la settimana. Attualita' veneri al sole. Film tg la7 - sport 7 giovanni XXIII - il pensiero e la memoria l'ispettore barnaby il computer con le scarpe da tennis. Film i tre moschettieri. Film Tg La7 sport 7 chef per un giorno. Att. prehistoric park. Doc. reality. Attualita' Tg La7
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matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore toto' e marcellino. Film mac gyver. Telefilm il commissario scali stargate sg-1. Telefilm Tg La7 messaggio di fine anno del presidente della repubblica napolitano un maggiolino tutto matto. Film herbie il maggiolino sempre piu' matto. Film
09.15 09.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.35
due minuti un libro il tocco di un angelo matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 anni luce i 400 colpi. Film mac gyver. Telefilm herbie al rally di montecarlo. Film stargate sg-1. Telefilm tg la7 le interviste barbariche la macchina del capo racconto di capodanno tg la7
10.15 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.10 01.15
due minuti un libro il tocco di un angelo matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore cammina, non correre mac gyver. Telefilm 1855 - la prima grande rapina al treno stargate sg-1. Telefilm Tg La7 le interviste barbariche atlantide. Documentario fargo. Film tg la7 - star trek
Mercoledì 24 Dicembre 2008
cinema programmazione settimanale cremona Megacine CremonaPo (199.404.406) www.cremona.megacine.it • Come Dio Comanda • Come Un Uragano • Il Cosmo Sul Comò • Madagascar 2 • Natale A Rio • The Spirit • Ultimatum Alla Terra Tognazzi (0372 458892) • Madagascar 2 • Natale A Rio
Multi Starplex Gadesco (0372 838295) • Madagascar 2 • Il Cosmo Sul Comò • Natale A Rio • Come Un Uragano • Come Dio Comanda • Ultimatum Alla Terra
ostiano Cinema Don Rosa (0372 840405) • Il Cosmo Sul Comò
crema Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Madagascar 2 • Natale A Rio • Il Cosmo Sul Comò • Come Un Uragano • The spirit • Ultimatum Alla Terra Tutte le rassegne sono sospese durante le festività
casalmaggiore Zenith (0375 40544) • Natale A Rio
Filo (0372 411252) • il Giardino di Limoni
pieve fissiraga Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Baby Love • Come Un Uragano • Madagascar 2 • Ember - Il Mistero Della Città Di Luce • Il Cosmo Sul Comò • Il Bambino Con Il Pigiama A Righe • Natale A Rio • La Duchessa • The Spirit
spino d’adda Vittoria (0373 980106) • Madagascar 2
come un uragano
di George C. Wolfe
"Come un uragano" è il film drammaticoromantico che vede il ritorno sul grande schermo di Richard Gere. Diretto dall’esordiente regista George C. Wolfe, è tratto dal best seller di Nicholas Sparks LA TRAMA Adrianne è una donna matura cui la vita ha riservato diverse difficoltà: il marito l’ha tradita e una delle figlie, già grande, ha perso da poco il proprio marito. In cerca anche di un momento di quiete, accetta di raggiungere per un periodo una sua amica, che gestisce un piccolo albergo nel North Carolina. Là incontra un uomo, ospite dell’albergo, il dottor Paul Flanner, anche lui pieno di guai. E, mentre attendono l’arrivo di un uragano, il loro rapporto si approfondisce. Nel cast troviamo anche Diane Lane, James Franco e Scott Glenn.
CINEMA – Non ha particolari poteri, ma nulla può ucciderlo
“The Spirit”, l’eroe diverso di Frank Miller
Il regista Frank Miller propone “The Spirit”, ovvero un racconto in forma molto ironica che alterna sequenze serie ad altre semiserie. Il film ci descrive anche un mondo pseudo moderno e un eroe vecchio stampo, apparentemente tutto purezza e giustizia, opposto a un nemico altrettanto manicheo, tutto piani diabolici e cattiveria. Ma dietro i dialoghi e le situazioni spesso al limite del grottesco, c’è una profonda conoscenza dei meccanismi del racconto e la
voglia di sperimentare un cinema che utilizzi e adatti massicciamente le soluzioni fumettistiche. LA TRAMA A Central City si muove “The Spirit”, un eroe diverso dal solito. Non ha particolari superpoteri, ma nulla sembra poterlo uccidere, ha un fascino magnetico che attira le donne, una nemesi (Octopus) dotata approssimativamente delle stesse caratteristiche e un’identità reale che si è lasciato alle spalle tempo fa. Non ha passioni, non sembra animato da nessun particolare sentimento, da nessuna etica se non un ottuso senso di rispetto per l'ordine, da nessuna passione se non quella per la sua città che considera al pari di una donna: l’unica che gli fa venire gli occhi lucidi, l’unica che non tradirà mai, l’unica che rispetta. Tutte le altre sono solo avventure semiserie: medici, poliziotte, danzatrici, criminali e amori d’infanzia che tornano come dark lady dell’età adulta.
sabato 27
canale 5
italia 1
rete 4
SOL REGINA po
Genere: Azione
di Frank Miller
Cast: : Gabriel Macht, Samuel L. Jackson, Scarlett Johansson, Eva Mendes, Paz Vega, Jaime King, Sarah Paulson, Stana Katic. Durata: 108 minuti Produzione: Sony Pictures, Usa 2008.
Una scena del film "The Spirit" diretto da Frank Miller. A lato la locandina
domenica 28 Lunedi’ 29
25
Martedi’ 30
Giovanni Biondi
Dentro le notizie...
Nell'ambito della trasmissione «Dentro le notizie», in onda su Telesolregina, l'assessore provinciale all'agricoltura, sport e ambiente Giovanni Biondi farà il punto sui principali eventi accaduti sul nostro territorio. •Bilancio dell'anno politico e amministrativo; • La discarica di amianto a Cappella Cantone: gli ultimi sviluppi; •Presentazione del libro «La storia del grande fiume»; • La situazione dello sport provinciale; • Il bilancio dell'amministrazione provinciale. La trasmissione va in onda sono il venerdì alle ore 23.10, replicata il sabato alle ore 12 e la domenica alle ore 17.30.
mercoledi’ 31 giovedi’ 1
venerdi’ 2
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tg5 mattina settimana bianca con lo zio. Film cocoon - il ritorno. Film tg5 - meteo 5 il supermercato. Sit-com la leggenda di un amore: cinderella la storia infinita chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 STRISCIA LA NOTIZIA zelig svisti e mai visti un ciclone in casa tg5 notte/meteo5
07.55 08.00 08.50 09.40 10.20 13.00 13.35 14.35 18.50 20.00 20.40 21.30 00.40
traffico 5 - meteo 5 tg5 mattina LE FRONTIERE DELLO SPIRITO. attualita' wild tales il sogno di crumb Tg 5 - meteo 5 belli dentro. Telefilm i ragazzi della via pal supershow. Varieta' Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint love actually: l'amore davvero. Film tg5 notte/meteo5
09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 16.15 17.00 17.05 18.50 20.00 20.30 21.10
crummy e la ricetta per babbo natale forum - il meglio. att. Tg5 - meteo beautiful. soap un desiderio di troppo amici. Reality tg5 minuti le sacarpette di maggie. Film chi vuol essere milionario edizione straordinaria Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia ferrari. Film TV
09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 16.15 17.00 17.05 18.50 20.00 20.30 21.10
che fine ha fatto il cavallo di winky? Film forum - il meglio . att. Tg5 - meteo beautiful. soap un sogno sotto l'albero. Film amici. Reality tg5 minuti miracolo di natale chi vuol essere milionario edizione straordinaria Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia il capo dei capi. Film tv
11.00 13.00 13.40 14.10 16.15 17.00 17.05 18.50 20.00 20.30 21.10
forum - il meglio. att. Tg5 - meteo beautiful. soap la figlia della sposa amici. Reality tg5 minuti solo per amore. Film chi vuol essere milionario edizione straordinaria Tg 5 - meteo 5 messaggio di fine anno del presidente della repubblica napolitano questa domenica speciale capodanno 09
08.20 09.10 11.00 13.00 13.40 14.05 17.00 17.10 18.50 20.00 20.30 21.10 23.40 01.30
finalmente soli. Tf il fachiro di bilbao forum - il meglio. Att. Tg5 - meteo il mammo. Telefilm la sacra famiglia tg5 minuti - meteo truffa a natale. Film chi vuol essere milionario edizione straordinaria Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia il capo dei capi. Film tv about a boy. Film tg5 notte/meteo5
09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 16.15 17.00 17.10 18.50 20.00 20.30 21.10
il tesoro dei templari il ritorno al passato forum - il meglio. Att. Tg5 - meteo belli dentro. Telefilm la fabbrica del natale amici. Reality tg5 minuti - meteo il desiderio di eve chi vuol essere milionario edizione straordinaria Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia in questo mondo di ladri. Film
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cartoni animati una pupa in libreria v.i.p. Telefilm studio aperto - meteo studio sport - tg.com la vita secondo jim ghostbusters 2 due padri di troppo studio aperto - meteo un semplice desiderio miracolo nella 34ª strada. Film borders. Varieta' ciak speciale. attualita' shopping by night
10.55 11.20 12.25 13.05 14.00 16.35 18.30 18.55 19.35 21.10 22.05 23.20
raven. Telefilm willy principe di bel air studio aperto - meteo la vita secondo jim magiche leggende fievel - il tesoro dell'isola di manhattan studio aperto - meteo tutto in famiglia spot - supercane anticrimine terminator: the sarah connor cronichles. Tf bionic woman. Telefilm taken. Telefilm
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gremlins. Film studio aperto - meteo studio sport cartoni animati paso adelante. Tf zack & cody. Tf cartoni animati Studio Aperto - meteo don luca c'e'. Tf medici miei. Sit-Com camera cafe'. Sit-Com ruota della fortuna vip le spie. Film quello che le donne non dicono. Varieta'
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gremlins 2. Film studio aperto - meteo studio sport cartoni animati paso adelante. Tf zack & cody. Tf cartoni animati Studio Aperto - meteo don luca c'e'. Tf medici miei. Sit-Com camera cafe'. Sit-Com ruota della fortuna vip merlin. Tf journey man. Telefilm taken. Telefilm
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masterminds: la guerra dei geni. Film studio aperto - meteo studio sport cartoni animati paso adelante. Tf zack & cody. Tf cartoni animati Studio Aperto - meteo mr. bean. Telefilm una pallottola spuntata. Film un poliziotto alle elementari. Film saturday night live
08.55 10.35 12.25 13.00 13.40 14.20 16.40 18.30 19.05 19,35 21.10 00.20 03.05
la valle incantata small soldiers. Film studio aperto - meteo studio sport bah humduck! a looney tunes christmas. Film george & the dragon max pezzali live 2008 Studio Aperto - meteo mr. bean. Telefilm una pallottola spuntata 33 e 1/3 l'insulto finale matricole & meteore fight club. Film TALENT1 PLAYER. Reality
12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.50 18.30 19.05 19.35 20.05 20.45 21.10 23.05 00.05 01.55
studio aperto - meteo studio sport cartoni animati paso adelante. Tf zack & cody. Tf cartoni animati Studio Aperto - meteo don luca c'e'. Tf medici miei. Sit-Com camera cafe'. Sit-Com ruota della fortuna c.s.i miami. Telefilm standoff. Telefilm quo vadis, baby? Telefilm TALENT1 PLAYER. Reality
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cuochi senza frontiere un detective in corsia Tg 4 - meteo 4 il tribunale di forum poirot non sbaglia. Film detective monk. Telefilm documentario Tg 4 - meteo 4 walker texas ranger wallander - la dose fatale. Film quicksand. Film tg4 rassegna stampa ieri e oggi in tv special premiatissima 1982
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storie di confine. Doc. Santa Messa Pianeta mare Tg 4 - notizie traffico Melaverde / Tg 4 - meteo le comiche di stanlio & ollio. Telefilm mondo perduto. Film hong kong. Film tg4 - meteo 4 colombo «Scacco Matto a Scotland Yard». Telefilm siska. Telefilm gli ultimi fuorilegge tg4 rassegna stampa
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bianca. Soap opera tg4 notizie traffico my life 2. Telefilm un detective in corsia Tg 4 - meteo 4 il tribunale di forum wolf. Telefilm sentieri. Soap la segretaria quasi privata. Film tempesta d’amore. Soap (all’interno 18.55 tg4) walker texas ranger big fish. Film moulin rouge. Film
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09.35 10.15 11.30 13.30 14.00 15.00 16.15 17.00 18.40 20.20 21.10 23.35 02.05
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10.30 11.30 11.40 12.40 13.30 14.00 15.00 15.50 18.40 20.20 21.10 23.25 01.55
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ianluca T. non è ancora tornato dalla vacanza nuziale. « …pago di mio e rientrerò dopo Natale, tanti auguri», così recita l’e-mail letto 14 ore dopo la spedizione: non conosco bene il giro dei fusi orari, so che quando a Tokio sorge qui tramonta il sole, e viceversa con New York. Mi tocca il terzo straordinario in un mese, mi rifarò dopo la Befana. Nel titolo, d’accordo con la redazione, basket in primis a onore della rimonta Vanoli Soresina (più sotto i particolari da chi di competenza). Nel resoconto settimanale il calcio ri-
all’Atalanta, non visto da un “assistente”. Guido Cambrìa sei servito, a rinforzare la nostra amicizia. Raineri come Mourinho non nega qualche ombra sul risultato finale (1-3): ai bergamaschi negato un rigore. Chi ha il portafoglio pieno regala volentieri un paio di euro a Telethon (filosofia in pillole). La Roma perde la bussola e Totti per un mese a Catania (3a2), sarà dura per la signora Sensi far recuperare una ventina di punti, visto anche che sembra essere in dolce attesa quindi con altre mete personali. Il Napoli la rampa en del gnao a Torino: Paris e Varriale sono alla disperazione. La Fiorentina si
ce & Gabbana: «Da top del mondo a top mode». Sul resto classifica nessun commento, non c’è spazio. Per ridere. Gazzetta: “PUGNO DURO, gli assistenti che hanno aiutato Inter e Juve verranno sospesi: punito di più chi
José Mourinho
Pierluigi Collina
David Beckham
prende la posizione d’habitude. Nell’uno e nell’altro sport gli arbitri ne sbagliano d’ogni come si dice nello sbrigativo italiano locale. La Juve risponde all’Inter con il fuorigioco del primo gol
accoda al Milan, cui la presenza Beckham sembra aver funzionato come peperoncino sotto la coda dei brasiliani. A Galliani è tornato il sorriso tutti denti, cancellato da uno striscione su David in visita da Dol-
sbaglia a favore delle grandi». Collina ha detto la sua stupidata, nessuno lo punirà. Gli assistenti, prima si chiamavano guardialinee (sai che differenza tra cameriera e colf) vengono gestiti da arbitri inefficienti. Non funzionavano per via dell’ex capotreno, adesso funzionano male e basta. Anche le colf qualche volta scopano i residui sotto le poltrone. Del Neri dopo partita: Juve Atalanta. «Mangiano troppi…panettoni». Su Sky sembra che Gnocchi, che si è fatto stirare un po’ la fronte, imiti il giornalista iraniano -scarpe in faccia a Bush tira scarpe in faccia a Mauro e un anonimo collega le tira a Lotito a Lazio
battuta. Il presidente controlla marca, stato, numero e se le porta a casa. Tengo da parte la serie B per il Piccolo del 31 dicembre, so già che Gianluca… Sci e ciclismo. In amenorrea lo sci femminile altoatesino, dopo Foppolo e S.Caterina si
Claudio Ranieri
affaccia timidamente al proscenio una bresciana, un buon terzo posto in un SuperG sotto una fittissima nevicata, poca cosa, faccio per dire, ma gambe e cuore ci sono. Viva l’acqua di Boario. I ragazzi sembra vogliano dare una rinfrescatina al rosso e al verde, ma sono lontani i tempi di Thoeni e Tomba, Rocca & Co sono in restauro. Sembra invece che Bartoli (una vocale diversa) stia lucidando le pedivelle e voglia, Fiandre, Liegi e Lombardia nella sua memoria. Dice che ha solo 38 anni: Certi toscani non si fumano. Stille Nacht und himmlische Ruhe.
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Bar Zanzibar
viale Trento e Trieste, 38
il calcio
Eugenio Grignani
Novara Cremonese 1-1 Non c’ero quindi nisba
C
hi ha dovuto raccontare la partita ha fatto del suo meglio, tranne la Gazzetta. Dopo Gualtiero Zanetti una volta dalle nostre parti c’era un premio intestato a lui - i vari direttori non hanno ritenuto interessante l’obiettività dei loro inviati. Personalmente ne salvo due o tre, agli altri chiedo perdono natalizio. Mi hanno ritirato la patente, non per eccesso di velocità o altro, semplicemente non avevo eseguito le operazioni di rinnovo. Appena possibile la riavrò. Autista indisponibile, niente trasferta, nemmeno un abbozzo di cronaca e nessun rincrescimento tranne quello di non aver assistito moralmente al rientro di Emiliano Mondonico al quale invio questa letterina aperta. «Caro Emiliano, come sai ti seguo non solo da quando sei tornato ad allenare la Cremonese la penultima volta. Penso di essere obiettivo nel figurarmi un tuo dubbio interiore quando ti è stata offerta la panchina questa volta. Ciò che conta per me, e così dovrebbe essere anche per chi gioca coi colori della maglia, è che tu sia di nuovo sulla panchina. Non sono in grado di dire quanto il tuo compito sarà difficile: certamente non sarà facile. Non è mai semplice il tuo mestiere, come non lo è quello di chi si aspetta da te una cosa ben precisa. Come non lo è il mio. Devo raccontare le imprese sportive di ragazzi che conosco poco, come non conosco tutti gli inciampi che tu, allenatore, puoi incontrare nello svolgere il tuo lavoro. Cerco di distinguermi da chi, pubblico o scriba, crede di disporre delle tue azioni in base ai risultati della partita. Credo di essere giusto nel non giudicare il tuo lavoro in base ai risultati della partita. Credo sia giusto non sottolineare con ferocia quelli che possono esser gli errori della tua squadra. Credo sia giusto non prendere per oro colato il voto di chi premia il portiere avversario a discapito di chi (il tuo) ha parato un rigore. Credo sia giusto seguire e sostenere con fervore la Cremo senza berciare con i soliti “vaffa” verso gli avversari. Anzi sono sicuro che sia molto più bello e utile urlare a perdifiato “forza Cremo, forza grigiorossi “ Dalla tribuna stampa non mi potrai mai sentire, qui mi puoi leggere. Forza Mondo. Scusa il ritardo».
Sotto l'albero un bel terzo posto di Giovanni Zagni
Dante Calabria della Vanoli
La Vanoli è arrivata alla sosta natalizia con una sudata vittoria in danno dell'Aget Imola, ottenuta al termine di una gara tutta sbagliata per due quarti, poi raddrizzata ed a tratti anche esaltante nel finale. Metamorfosi inspiegabile ? No. Perchè dal momento in cui gli uomini di Cioppi han cominciato a difendere come si conviene, anche in attacco son migliorate le percentuali al tiro ed Imola ha mostrato in un batter d'occhio tutta la sua scarsa consistenza tecnica. Dovere nostro, interpretando l'umore delle tribune, sarebbe quello
di tirare le orecchie a tutti i nostri, dagli atleti ai tecnici, perchè se si è capaci di fare quel che s'è visto negli ultimi 15 minuti, non si può cancellare tutto quel che di brutto s'è visto prima. Era necessario ritrovare Gigena e Calabria, due colonne portanti del sistema, cadute in un periodo assolutamente nero in fase realizzativa, inspiegabile considerata l'esperienza e la qualità dei due ,ma, capita anche nelle carriere più luminose di trovare periodi neri. Bravo Cioppi che ha avuto la pazienza di lasciarli in campo, anche quando il loro nervosismo ne frenava persino l'incedere. I tiratori di razza, e loro lo sono si-
curamente, quando litigano col canestro, perdono lucidità e tranquillità per cui diventano quasi dannosi per la squadra. Fortunatamente nel finale esaltante si son ripresi e speriamo che la sosta natalizia dia loro una mano a recuperare del tutto. La Vanoli ne ha estremo bisogno. Intanto Terry diventa sempre più dominante, Bell si conferma e gli altri danno secondo quanto sono in grado di dare. Perdono le prime in classifica e gli uomini di Secondo Triboldi si assestano in terza piazza con Casale e Reggio Emilia, a due soli punti dal duo in fuga : Varese e Jesi. Questa terza posizione è un bel regalo di Natale per tutti : manteniamolo.
JuVi Witor's: la gioia a fil di sirena La JuVi Witor's è tornata dal viaggio in Liguria con un successo importantissimo quanto faticato (70-69) con "bomba" finale di Filattiera per il sorpasso decisivo ad un...niente dalla sirena. Ci voleva, dopo le due sconfitte casalinghe maturate nei secondi 20 di partita sia con Casalpusterlengo che con Vigevano. Questa dimostrazione di carattere evidenziata in trasfer-
ta, nel giorno in cui Andrea Conti era ancora in tribuna per qualche malanno fisico, lascia tutti tranquilli sull'evolversi di una situazione tecnico tattica nella quale se è vero che qualcosa si paga per noviziato nella categoria, è altrettanto certo che la squadra ha un suo peso ed una identità precisa. Trascorrano in serenità queste festività, il presidente, allenatori ed atleti, perchè hanno
assemblato un bel giocattolo, capace anche di divertire e di produrre buon basket. Il tempo lavora in loro favore perchè ormai l'inserimento di Bucci è completato, Paolo Conti è una sicurezza, Andrea migliora la condizione fisica giorno dopo giorno e Quaroni e Filattiera recitano sempre la loro parte in maniera eccellente. Lasciano ancora dubbi gli "under" ma soprattutto per loro
si aprono necessariamente opportunità importanti nelle quali troveranno modo di esprimere il loro valore. La JuVi ha necessità di potersi affidare anche ai suoi giovani perchè il campionato è duro e gli uomini su cui contare non possono essere soltanto 6 o 7 . Se si vuole arrivare alla fine senza patemi, il recupero pieno di forze fresche deve diventare priorità . G.Z.
Marcello Filattiera, il match winner
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Sport
Mercoledì 24 Dicembre 2008
Pallavolo: Pesante sconfitta a Volta Mantovana
Subito il riscatto con Villa Cortese
G
di Cesare Castellani
rossa delusione a Volta Mantovana per la Magic Pack che quasi a colpo sicuro è andata domenica scorsa nella tana della formazione mantovana che qualcuno voleva in crisi (e ad avvalorare l’opinione c’erano anche
Le ragazze della Magic Pack
judo
le due secche sconfitte subite dalla stessa Magic in Coppa Italia), ma che, alla resa dei conti, ha saputo vincere con merito il match. La magic Pack è stata in gara per due soli set, i primi. Ha perduto quello d’avvio per un paio di banali errori nel finale, poi si è aggiudicata il secondo e quando sembrava che potesse marciare verso il successo, si è invece
improvvisamente afflosciata quasi smettendo di giocare. E’ mancata un po’ di convinzione ed è venuta meno soprattutto la ricezione. Proprio la difesa che aveva dato il successo nelle due ultime partite casalinghe contro Forlì e Benevento, è andata in defaillance. Sono venuti meno i punti di Shopova ed è mancata la giusta concentrazione a muro mentre dall’altra parte è salita l’ex azzurra Bragaglia che, ben spalleggiata dalla Fratoni Texeira ha finito per soggiogare la squadra di Simoncelli. Ora, si torna in campo il giorno di Santo Stefano al Palasomenzi ove arriva la squadra sorpresa del campionato: Villa Cortese. E’ entrata in punta di piedi nel campionato di Legadue, ma pian piano si è rafforzata ed ora conduce la classifica e non nasconde l’ambizione di arrivare direttamente in A/1. Viene dal successo abbastanza facile su Benevento e sicuramente verrà a Cremona con il morale alle stelle e tutta l’intenzione di conservare il primato in classifica. Forte di un organico tra i
Classifica Carnaghi Villa Cortese Europea 92 Milano Brunelli Nocera Umbra Cariparma Rebecchi Piacenza Volta Mantovana Sea Urbino Acqua&Sapone Aprilia Magic Pack Volley S. Vito MGM Roma Infotel Forlì Pallavolo Donoratico Acc Volley Benevento
25 24 23 21 21 18 18 16 15 13 12 12 7 6
Il peso medio Nickolskji conquista il trofeo Lunezia
Yurij Nikolskji con l'allenatore Luca Avosani
meglio assortiti del torneo, con Luciani e Biamonte che stanno marciando a medie di realizzazioni altissime e una difesa molto agguerrita comandata dal libero Paris. Magic che non nasconde le difficoltà del match, ma che deve tentare il tutto per tutto anche perché il campionato nelle prossime partite sarà dura con Cariparma e Nocera tra le prossime avversarie. C’è però molta fiducia in una Dumler quasi completamente ritrovata e nel resto della squadra che ha solo bisogno di continuità per salire al livello delle migliori.
Pino Maddaloni al Kodokan
prezzare, e non solo sotto il profilo tecnico. Infatti pur mostrando parte del suo repertorio tecnico/ tattico relativo ai colpi e alle strategie di combattimento che l’hanno reso vincente e famoso, Maddaloni ha voluto soffermarsi sui risvolti psicologici della sua esperienza agonistica, dagli esordi fino ai Giochi di Pechino con cui ha concluso una carriera ricca di successi che lo hanno portato non Grande soddisfazione per i più piccoli: combattere contro un solo nella storia del judo campione olimpico. Sul tatami con Maddaloni Marta Pizzi italiano ma anche in quelNella tre giorni trascorsi presso la di tutto lo sport nazionale. alcune delle realtà del Circuito LuneProdigo di consigli, soprattutto zia, decine e decine di judoka di ogni verso i giovani agonisti, Maddaloni età, senza parlare delle persone giù non ha disdegnato dispensare riflesdal tatami, come genitori parenti, sioni sul judo e le sue valenze eduamici sono accorsi per vedere in cative agli insegnanti presenti. Inolazione, il campione d’Italia, d’Europa tre, attento al “judo sociale” – il suo e olimpico di Sydney 2000. dojo a Napoli è nel cuore del tristePino Maddaloni ha avuto ancora mente famoso rione di Scampìa - ha una volta l’opportunità di farsi apvoluto conoscere altre realtà in cui è
pugilato
impegnato il Kodokan come il judo scolastico e quello dell’area della disabilità. Dato l’addio alle competizioni dopo i Giochi di Pechino, Pino Maddaloni sta valutando quale potrà essere il proprio impegno futuro. Naturalmente, speriamo, nel judo! Sarebbe un vero peccato che un personaggio del suo calibro, per altro ricco di carisma e di grande esperienza dopo tanti anni di agonismo ad altissimi livelli, dovesse restare confinato in ambiti ristretti, anche se, magari, più allettanti sotto il profilo economico. Esperienza e carisma al servizio del judo maschile nazionale che potrebbero essere utili a non farci aspettare altri venti anni per vedere un terzo judoka italiano salire sul podio olimpico per la medaglia d’oro. Infatti da Mosca 1980, quando Ezio Gamba colse l’oro contro Neil Adams a Sydney 2000, quando l’Uchi-matasukashi su Tiago Camilo proiettò Pino Maddaloni nell’olimpo dei 73 kg., intercorsero proprio quattro lustri !
Ancora una grossa soddisfazione per l’Accademia Boxe Cremona che, dopo la conquista del Trofeo Lunezia, importante manifestazione giovanile seconda solo ai campionati Nazionali, da parte di Massimo Avosani nei pesi welter, ha lanciato sullo stesso podio anche il peso medio Yurji Nickolskji. La finale di è disputata sul ring di Sarzana e ha visto Yurji opposto al carrarese Giulio Ravecca, un pugile che aveva già superato, di stretta misura, poco più di un mese fa a Riccione nel corso dei quarti di finale dei campionati italiani. Yurji temeva soprattutto il fatto di combattere in casa dell’avversario, ma il fattore campo non ha pesato sull’andamento dell’incontro in quanto dopo una prima ripresa di studio, il pugile casalasco ha preso in mano le redini dell’incontro at-
taccando a fondo e mettendo subito in difficoltà il rivale. In netto vantaggio al termine del secondo round, il peso medio allenato da Luca Avosani ha spinto a fondo anche nel terzo e si è in tal modo premunito da un eventuiale ritorno del pugile di casa che però non è riuscito a concretizzare la propria azione a causa della pressione che Yurji ha esercitato su di lui sino alla fine. Nettissimo il vantaggio di Yuri che ha vinto tre riprese e pareggiato la prima e meritata la cintura che lo consola della sconfitta subita ai campionati italiani. Quello di Sarzana è stato l’ultimo degli incontri del 2008 per i pugili dell’ABC ora in vacanza sino al 6 gennaio quando riuprenderanno gli allenamenti in vista di un 2009 che si prospetta interessante e con moltissime novità
ciclismo
L'Associazione Ciclisti Cremonesi, che vanta oltre 200 soci iscritti, ha tenuto domenica scorsa nel Salone dei Quadri di Palazzo Comunale l'annuale assemblea alla quale sono intervenute tutte le autorità civili e sportive, dal Sindaco Giancalo Corada al presidente del Coni Rodolfo Verga, dal vice sindaco Baldani all'Assessore allo sport della Provincia Giovanni Biondi. Nell'occasione è avvenuta la consegna dei premi intestati ad Alfo Ferrari, campione del mondo nel 1947 coi colori del CCC 1891. I riconoscimenti per il 2008 sono andati al giornalista Paolo Capelli, al presidente uscente del Comitato Provinciale FCI Angelo Oneta e al dirigente del CCC Arvedi Italo Carotti. Premio speciale, la medaglia d'oro offerta dalla signora Vicenzi in ricordo del marito Massimino al miglior giovane del vivaio provinciale, Piero Baffi. I premiati, nella foto, con il presidente dell'Associazione Franco Priori.
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Sport
Mercoledì 24 Dicembre 2008
Nei campionati Italiani di società passano il primo turno le formazioni di categoria B e C
Per la canottieri Baldesio doppio successo e qualificazione
S
di Massimo Malfatto
orride la canottieri Baldesio che chiude bene il 2008, un anno che di sorrisi gliene ha regalati davvero pochi, piange amaro il “Fadigati”: questo il responso dopo gli incontri di ritorno del campionato italiano di società. In 2°categoria, dopo il travolgente e netto successo dell’andata (3-0), è stata una piacevole “gita” per la bocciofila rivierasca guidata da Giancarlo Zambelli. Sulle corsie del bocciodromo Dlf di Voghera il match di ritorno è durato meno di un’ora, il tempo che Virginio Delfanti vincesse entrambi i set per 8-7 e 8-6. In campo c’era anche la terna Parma-Passeri-Casalini, ma l’incontro è stato sospeso sul 6-5 per i cremonesi perché
il risultato era ininfluente per la qualificazione. Prossimo avversario della canottieri Baldesio (secondo turno) sarà la bocciofila Bustese di Legnano, incontro di andata 17 gennaio (in casa) e ritorno la settimana successiva sulle corsie milanesi. Sempre sulle corsie di un dopolavoro ferroviario, ma questa volta di Cremona, era impegnata la canottieri Baldesio di 3° categoria contro la Junior Asd di Rogno (BG) ; rispetto ai colleghi della categoria B qui l’impegno per la formazione guidata da Giuseppe Mosconi era più severo (!), anche perché all’andata i rivieraschi avevano vinto solamente per 2-1. L’inizio non è stato dei migliori per la formazione cremonese: la terna Petrini-LodiFornasari infatti perdeva il primo set per 6-8, mentre sull’altra
eliminato il “fadigati”
La formazione del Fadigati di 3ª Categoria
La canottieri Baldesio di 3ª categoria
corsia Enrico Maffezzoni veniva “strapazzato” per 3-8. I nostri bocciofili non si perdevano di coraggio e recuperavano immediatamente con la terna che vinceva bene il secondo set (8-3) e Maffezzoni che s’imponeva sull’orobico per 8-6. La seconda fase dell’incontro era tutta
di marca “Baldesio”: bene la coppia LodiMaffezzoni che s’imponeva per 8-6 mentre sull’altra corsia il vulcanico “Pier” Fornasari (che conosce molto bene i giochi!) superava il bergamasco con un perentorio 8-3. A questo punto inutile proseguire l’incontro e c’è solamente la giustificata gioia di
giocatori e dirigenti della bocciofila rivierasca con il loro responsabile Umberto Bozzetti. Prossimo avversario della canottieri Baldesio sarà la bocciofila Malnatese di Varese: incontro di andata 17 gennaio (in trasferta), ritorno il 24 tra le mura amiche del Dopolavoro Ferroviario di via Bergamo.
Stavolta il miracolo non è riuscito alla bocciofila Fadigati che è stata sconfitta dalla bocciofila Malvestiti ed eliminata dal campionato di 3°categoria. Stecca la bocciofila del presidente Gilberto Ripari che, sulle corsie del bocciodromo di Magnago, ha giocato a sprazzi, ha arrancato, sofferto ed ha l’anima piena di dubbi. La formazione guidata dal c.t. Cornacchia è stata anche sfortunata per l’infortunio di Guzzoni nel momento chiave del match, ma le occasioni per portare a casa questa qualificazione ci sono state, soprattutto tra le mura amiche, ma non sono state sfruttate a
campionato italiano di società
La canottieri Flora sconfitta da Città del Tricolore
Tanto cuore, discreta tecnica, poca grinta e niente panettone: questa la canottieri Flora che a Reggio Emilia è stata sconfitta per 1-0 dalla bocciofila «Città del Tricolore» nella quarta giornata del campionato italiano per società-serie C mandando di traverso la sosta natalizia dei suoi numerosi tifosi. Ancora una volta la bocciofila cremonese si è confermata squadra che fuori casa fa fatica, continua a mancare quel salto di qualità che da tempo aspettiamo dai bocciofili cremonesi che al contrario hanno mostrato ancora una volta alcune lacune sostanziali. Il rammarico maggiore è stato quello che sulle corsie emiliane ha deluso soprattutto la formazione di terna, quello che è sempre stata uno dei veri punti di forza della formazione rivierasca. In definitiva una prova poco concreta quella della for-
dovere. Nella specialità terna Avanzini-SorgenteGuzzoni perdeva sul filo di lana il primo set, ma compensava vincendo il secondo per 8-6. Sull’altra corsia Gabriele Pelizzi s’imponeva nel primo set (8-2), ma perdeva il secondo 4-8. Deludente la prestazione della coppia Dilda (poi sostituito da Avanzino) e Pelizzi che perdeva entrambi i set per 7-8 e 3-8. Sfortunata, infine, la prestazione di Stefano Guzzoni:vinceva il primo set (8-2) e si avviava a vincere anche il secondo (era avanti 4-1!) quando veniva colpito da crampi, cedeva all’avversario per 4-8 e sfumava per il Fadigati la roulette del “tiro ai pallini”.
La formazione della Canottieri Flora impegnata negli Italiani di società
mazione cremonese che negli ultimi due incontri di campionato dovrà tirare fuori l’orgoglio e cercare di risalire anche perché la situazione non è ancora del tutto compromessa. Il c.t. Massarini non può trincerarsi dietro la pesante assenza di Paolo Guglieri (motivi di lavoro), anche se il suo forfait si è fatto sentire. Gioca veramente male la terna cremonese formata da Zinetti-Campanini-Scandelli che viene “strapazzata” dai reggiani per 1-8 e 2-8, mentre sull’altra corsia Alberto Caccialanza perde nettamente il primo set (1-8), ma si vendica vincendo alla grande il secondo per 8-3. Discreta la prestazione della coppia Campanini-Caccialanza che s’impone nel primo set per 8-4, ma perde malamente il secondo per 6-8. Infine Pierangelo Scandelli, dopo aver vinto il primo set sul filo di lana
risultati Città del Tricolore – Can.Flora 1-0 Possaccio – Buco Magico 1-1
CLASSIFICA
Buco Magico Canottieri Flora Città del Tricolore Possaccio
Punti 7 6 6 4
PROSSIMO TURNO (24/01)
Canottieri Flora-Possaccio Città del Tricolore-Buco Magico
perde senza recriminazioni il secondo per 3-8. Nell’altro incontro del girone molto equilibrio tra Possaccio-Buco Magico che si è concluso 1-1 ed incerta la classifica del girone 2, che potrebbe avere la sua svolta decisiva alla ripresa del campionato (24 gennaio), dopo la pausa natalizia.