Il Cremasco 8 dicembre 2012

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CREMASCO Il

PICCOLO giornale del

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SABATO 8 DICEMBRE 2012 • ANNO I • NUMERO 22

SI SONO MESSE IN MOTO LE MACCHINE ELETTORALI DEI PARTITI

CHI SI PRESENTERA’ A ROMA E MILANO

Per il Pdl è possibile la candidatura al Parlamento di Gianni Rossoni, mentre numerosi sono gli aspiranti al Pirellone. Tutti i nomi che potrebbero essere in lizza per il Carroccio. Le manovre in casa Pd. L’unico nome già certo è Danilo Toninelli (Cinque Stelle) IL PUNTO DI VISTA/1

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Cementificatore? Ve la racconto io

Agostino Alloni Ex Assessore all’Urbanistica di Crema

unedì scorso il Consiglio comunale ha trattato una mozione sulla salvaguardia del suolo presentata da Livia Severgnini. Non c’ero, purtroppo, a causa di un lutto familiare. So quello che è successo dalla stampa e dai social network. L'opposizione consiliare ha cosi orientato la discussione: «Voi del PD e soci non potete chiedere di prestare attenzione al risparmio del suolo perché con la giunta Ceravolo avete costruito troppe case, e poi la mozione sconfessa Alloni (cioè io), all’epoca assessore all’Urbanistica». Tirato per i (pochi) capelli che mi sono rimasti, devo dire la mia. Spiace che siano i consiglieri Simone Beretta e Antonio Agazzi a dire fandonie; proprio loro che sono i “più vecchi” seduti sugli scranni del Consiglio! Ho fatto l’assessore dal 1998 al 31 dicembre 2004. Il Prg Benevolo è diventato esecutivo nel settembre 2004, cioè 4 mesi prima che smettessi. Un Piano regolatore all’avanguardia che ha anticipato i contenuti della legislazione regionale diventata concreta solo nell’aprile dell’anno successivo con la legge regionale n. 12. Cosa c’entro, quindi con l’attuazione del Prg? Nulla evidentemente. Ah, ma Alloni ha fatto costruire troppo, dicono i due “vecchi” consiglieri. Si è costruito tanto di sicuro; la crisi in quel momento non c’era, ma soprattutto perché appena arrivato ho verificato che l’urbanistica e l’edilizia in città erano di fatto bloccate da troppi anni di ignavia per colpa delle giunte precedenti (Agazzi e Beretta c’erano già all’epoca, prima della Lega). Piani di recupero fermi da 10 anni, strumenti attuativi adottati ma mai attuati, nessun confronto tra comune e operatori del settore. Io ho fatto la mia parte e sono convinto di averla fatta bene muovendo molto l’intera economia cremasca. Morale: la mozione e stata approvata solo dal centrosinistra (e dai Grillini). I consiglieri dello sconfitto Agazzi si sono accontentati di tenersi il loro Pgt che prevede 11mila nuovi abitanti, 10.000 nuovi appartamenti e un milione e mezzo di metri cubi di nuove costruzioni. Tutto questo, loro prevedono, in 5 anni. Ecco perché non hanno approvato la mozione che voleva far risparmiare aree agricole. Per coerenza.

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lezioni politiche ed elezioni regionali forse si terranno il prossimo 10 marzo. In pole position per una candidatura romana, potrebbe essere, per il Pdl, Gianni Rossoni. L’ex assessore regionale, dopo quasi un decennio in regione Lombardia, potrebbe aspirare a un seggio in Parlamento. Un altro che, invece, l’avventura la tenterebbe volentieri è Antonio Agazzi. L’ex candidato sindaco del Pdl non ha mai nascosto la voglia di rappresentare il Cremasco a Roma. Sul fronte regionale invece, il nome di Massimiliano Salini, presidente della provincia di Cremona, è una delle opzioni più accreditate. Un’interessante opportunità per lui che, però, sembra titubante: il percorso di riordino delle province ha una tabella di marcia definita alla quale l’attuale presidente non vuole venire meno per senso di responsabilità. Nell’attesa di sapere cosa che deciderà Salini, altri nomi storici del centrodestra stanno affilando le armi. Non nascondono la voglia di candidarsi per la Regione anche il vice sindaco di Cremona, Carlo Malvezzi, quello di Soresina, Gabriele Gallina, e l’assessore ai Lavori Pubblici del comune di Cremona, Francesco Zanibelli. IL PRESIDENTE BERLINO TAZZA

Cartellone Asvicom: 37 giorni di eventi Sabato, luci accese

In casa Lega Nord è ancora tutto da decidere. Il consiglio federale ha chiesto ai territori i nomi di professionisti e imprenditori disposti a scendere in campo, per le Regionali, a fianco di Roberto Maroni. Il Cremasco sembra non aver inviato, per il momento, indicazioni. Ma il Carroccio si presenterà con molta probabilità sfoderando alcuni nomi noti: quello del medico Geremia Milanesi, di Bernadette Bossi e degli assessori provinciali Silvia Schiavi e Matteo Soccini. Altre candidature interessanti sono quelle di Simone Bossi, segretario provinciale di Cremona, Federico Lena, assessore provinciale, e Debora Mossoni, avvocato e consigliera di parità della provincia di Cremona: tutti potrebbero essere valutati anche per l’avventura romana. Fermento anche in casa Pd. La senatrice Cinzia Fontana sembra intenzionata a lasciare, mentre in molti vorrebbero lan-

ciare per una candidatura in parlamento Agostino Alloni. Per candidarsi al suo posto in Regione, all’interno del Pd cremasco ci sarebbe un testa a testa tra Teresa Caso, segretario cittadino, e Matteo Piloni, presidente del consiglio comunale. Sinistra Ecologia e Libertà sta discutendo al suo interno: rispuntano i nomi del giovane medico Attilio Galmozzi, quello di Emanuele Coti Zelati, consigliere comunale, del coordinatore provinciale Gabriele Piazzoni e di Franco Bordo. Il movimento «Cinque Stelle» è una galassia a se stante, ma candidato alla Camera, dopo le primarie, è stato scelto Danilo Toninelli, addetto stampa di «Cinque Stelle» a Crema. Infine: non si sa ancora con chi si alleeranno il comitato di «Fermare il Declino», movimento legato a Oscar Giannino. A promuoverlo l’imprenditrice cremasca Patrizia Piarulli, moglie di Umberto Cabini, ex presidente della fondazione S. Domenico, imprenditore, e presidente della Piccola Industria di Confindustria cremonese. Potrebbe Cabini essere il candidato del Cremasco al Parlamento? Il diretto interessato preferisce rimanere neutrale: « Seguo le evoluzioni con molta curiosità». Michela Bettinelli Rossi

DOMENICA, ORE 15.30: PAOLO NESPOLI

Un astronauta nella sede della Libera artigiani di Crema

IL PUNTO DI VISTA/2

Renzi, quanto vale per Bersani

di Enrico Tupone tuponee@alice.it

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a fase delle primarie del centrosinistra ha portato alla luce due modi diversi di intendere la politica e due modi diversi di fare partito. Bersani ha raccolto i consensi dell’ala tradizionale del centrosinistra italiano, mentre Renzi ha, per così dire, invaso l’area moderata, l’area di coloro che basano la propria scelta elettorale non sull’ideologia né sulla tradizione ma optano di volta in volta per uomini e programmi che riscuotono la loro fiducia. Ed è proprio questo venir sempre meno delle ideologie e delle tradizioni che obbliga Bersani, nel momento in cui si propone per il governo del paese, a tener conto delle istanze che Renzi ha portato alla ribalta. Nuovi uomini, nuovi approcci al modo di fare politica, nuovi rapporti con la società, nuovi legami, che non siano solo quelli con il sindacato e con il mondo operaio, ma anche quelli con il mondo dell’impresa e della finanza, nella ricerca di politiche che ricreino quella ricchezza che il Paese ha perso o sta perdendo, ricchezza che non serva ad aumentare le fortune personali, ma che serva ad investimenti ed a creare lavoro. Renzi ha mostrato atteggiamenti diversi rispetto al passato affermando che in caso di sconfitta né avrebbe abbandonato il PD, né avrebbe fondato una sua corrente, né tantomeno avrebbe chiesto posti nel nuovo governo, rimanendo nel ruolo di sindaco di Firenze. Ma apprezzando tutto ciò, non si può pensare «facciamo finta di niente» perché questo rappresenterebbe l’ennesima sconfitta del centrosinistra italiano nel momento in cui quanto di nuovo portato da Renzi non entri di prepotenza a modificare sostanza e comportamenti della coalizione di governo. Bersani sa cosa deve fare e sa che non può riproporre per il governo i vari D’Alema e Bindi, sa che deve evitare di diventare ostaggio della sinistra estrema e del centro destra alla Casini; difficile certo ma indispensabile per il Paese.


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CREMONA

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Sabato 8 Dicembre 2012

A Cremona cresce il numero dei contribuenti, ma il gettito cala di oltre 700mila euro

L’Imu è costata meno dell’Ici? Solo per le prime abitazioni con rendita catastale bassa l’imposta ha pesato meno

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di Michele Scolari

Imu è costato meno della vecchia Ici? Se si parla di abitazioni principali e se la rendita catastale è piuttosto bassa la risposta è sembrerebbe affermativa. Secondo il rapporto “Immobili in Italia 2012”, curato dal Dipartimento delle Finanze del Ministero del Tesoro, nella maggior parte dei Comuni capoluogo il pagamento dell’Imu risulta più leggero di quello dell’Ici. Risparmi che si fanno superiori ai 100 euro in caso di famiglie con figli a carico mentre divengono più contenuti per le abitazioni con famiglie senza prole. Dal rapporto infatti emerge come per il 74% delle prime case l’incidenza dell’Imu si sia rivelata inferiore a quella dell’Ici «per rendite catastali basse, fino a circa 660 euro, mentre per rendite superiori l’Imu risulta più elevata». L’importo medio Imu per abitazione principale è pari a 206 euro, per un gettito complessivo che supera i 3,3 miliardi. A dispetto di quanto apparentemente ritenuto dunque, l’Imu potrebbe costituire un significativo risparmio del carico fiscale rispetto a quanto avveniva nel sistema della vecchia Ici. Questo però tenendo conto delle aliquote e delle detrazioni di allora e di adesso, e ipotizzando che i sindaci siano propensi ad applicare l’aliquota ordinaria del 4 per mille. E proprio quest’ultima caratteristica sembra essere particolarmente aleatoria per la validità della stima. A Cremona l’aliquota nazionale (s’intende sempre sulle prime abitazioni) ha subito un incremento

Il saldo dell’ultima rata entro il 17 dicembre

Restano ancora pochi giorni per fare i calcoli e versare la seconda (o in pochi casi la terza) ed ultima rata Imu del 2012. L’Amministrazione comunale informa entro che il 17 dicembre dovrà essere effettuato il versamento della rata di saldo dell'Imposta Municipale Propria per l’anno 2012, mediante conguaglio sulla base delle aliquote comunali di quanto versato in sede d’acconto. Il saldo dovrà pertanto risultare pari alla differenza fra l'importo annuo dovuto sulla base delle aliquote comunali e quanto già versato in acconto. L’imposta si versa con modello F24 presso banche e uffici postali, senza commissioni e con bollettino di conto corrente postale con spese di commissione. Il modello F24 è disponibile in versione cartacea presso banche e uffici postali, mentre dal 4 al 5 per mille, andando ad equipararsi alla vecchia aliquota Ici. «La ragione di questa differenza di costo tra vecchia Imposta Comunale sugli Immobili e nuova Imposta Municipale Unitaria va ricercata nelle detrazioni a carico» fanno sapere dal Comune. Nel caso dell’Ici infatti la detrazione principale sulla prima abitazione arrivava a 103 euro. Nel caso dell’Imu invece si attesta sui 200 euro, con una maggiorazione di 50 euro per ogni figlio a carico dai 26 anni in giù. «Senza figli il limite di rendita delle aliquote è a 305 euro, sale a 370

in formato elettronico è disponibile sul sito web dell’Agenzia delle Entrate. Le aliquote per il calcolo del saldo Imu sono cambiate rispetto alle aliquote che erano state utilizzate per il pagamento dell’acconto (giugno 2012). Per questo motivo tutti i contribuenti devono ricalcolare l’Imu dovuta per il 2012 e verificare l’importo del saldo da versare entro il 17 dicembre. Dal 5 novembre al 17 dicembre 2012 è attivo presso l'Ufficio Servizi ai contribuenti il servizio di consulenza ai contribuenti del comune di Cremona per il calcolodell'I.M.U. e la stampa del modello F24 per il pagamento del saldo. E’ possibile prendere appuntamento telefonando direttamente all'Ufficio Servizi ai contribuenti al n. 0372/407310 oppure a Spaziocomune al n. 0372/407291.

euro con un figlio, a 453 con due, a 527 con tre, a 602 con quattro, a 677 con cinque, 751 con sei, a 825 con sette e a 900 dagli otto figli in su». Se nel passaggio dall’Ici all’Imu il costo diminuisce aumentano invece i soggetti paganti ma calano le cifre incamerate (718mila euro in meno rispetto all’Ici): «se per la prima se ne contavano circa 16.500 contribuenti, con la seconda salgono a poco meno di 20mila (precisamente 18.900)». Le ragioni potrebbero essere ricercate, tra le altre cose, nel capitolo sui cosid-

detti “alloggi prestati” ai parenti: con l'Ici i Comuni potevano «assimilarli» all'abitazione principale, esentandoli; con l’Imu potranno al massimo avere un'aliquota dello 0,46%, e sarà difficilissimo arrivarci. Sul fronte degli introiti si parla invece di differenza negativa: «mentre con l’Ici il gettito raggiungeva i 5 milioni e 700mila euro, con l’Imu si prevedono entrate per circa 5 milioni (4 milioni e 994mila euro)». Anche se - precisano dagli uffici di piazza Federico II - nel caso dell’ultimo pagamento il gettito dovrebbe risultare più alto».

DALL’ITALIA

Imu e lotta all’evasione: il gettito sale del 4%

Entrate tributarie in crescita nei primi dieci mesi dell'anno. Tra gennaio e ottobre, informa il Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia, gli incassi erariali si sono attestati a 322,814 miliardi di euro, in aumento del 4% (+12,343 miliardi di euro) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Ai fini di un confronto omogeneo, al netto dell'imposta sostitutiva una tantum sul leasing immobiliare registrata nel mese di aprile 2011, sottolinea una nota, le entrate tributarie erariali presentano una crescita tendenziale pari al 4,4% (+13,602 miliardi di euro). Le imposte dirette aumentano del 5% (+8,234 miliardi di euro). Il gettito Ire, spiega il Dipartimento delle Finanze, evidenzia un lieve incremento dello 0,3% (+442 milioni di euro) che riflette l'andamento positivo delle ritenute sui redditi dei dipendenti privati (+1,9%) e delle ritenute sui redditi dei dipendenti pubblici e da pensione (+0,4%) che compensa l'andamento delle ritenute dei lavoratori autonomi (-4,6%) e delle ritenute d'acconto applicate ai pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o di spese per le quali spetta la detrazione d'imposta. Positivo il gettito dell'autoliquidazione (+1% pari a +137 milioni di euro). In crescita il gettito Ires che si attesta a 20,578 miliardi di euro (+1,1%, pari a +231 milioni di euro). Tra le altre imposte dirette si registra un significativo incremento dell'imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale (+2,866 miliardi di euro, pari a +53,9%) influenzata da diversi fattori di carattere tecnico-normativo e, in particolare, dalla riforma del regime di tassazione delle rendite finanziarie. Le imposte indirette fanno rilevare un incremento complessivo del 2,8% (+4,109 miliardi di euro). Al netto dell'imposta sostitutiva una tantum sul leasing immobiliare la crescita delle imposte indirette e' risultata pari a 3,7% (+5,368 miliardi di euro).


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Cremona

Sabato 8 Dicembre 2012

Cellulari in mano ai bambini? Occorre prudenza

Oggi il 20% dei ragazzi di 7 anni possiede un telefonino. La Società Italiana di Pediatria: «Non sono stati ancora valutati bene i rischi»

Le lamentele degli insegnanti: «A scuola rappresenta una grande fonte di distrazione»

E’

di Laura Bosio

Usare il telefonino in maniera corretta

La società italiana di Pediatria fa alcune raccomandazioni sull'utilizzo del cellulare: • Usare preferibilmente il telefono col filo, evitando i cordless, e comunque non abusare del telefono cellulare; • Usare l’auricolare, preferendo quello col filo al bluetooth; • Fare telefonate brevi, soprattutto se la linea è disturbata ed il telefono è costretto a lavorare a piena potenza; • Evitarne l’uso in ambienti stretti e affollati (cabine ascensori, aerei, auto, ecc); • Non tenere il cellulare a stretto contatto col corpo in fase di ricezione e, quando la telefonata si prolunga, cambiare orecchio; • Tenerlo lontano dal corpo quando si compone il numero e non rispondere immediatamente (in fase di iniziale collegamento con la stazione radio-base i valori sono molto più elevati); • Nell’acquisto dell’apparecchio, preferire telefonini a basso Sar (rateo di assorbimento specifico).

bene che i bambini si rechino a scuola con il cellulare fin dalle elementari? A distanza di venti anni dal primo sms inviato (era il 3 dicembre 1992), nel tempo della nomofobia, termine di nuovo conio che indica la paura di rimanere "no mobile", disconnessi dal web e senza smartphone, si è verificato un profondo cambiamento della nostra società, proprio a partire dalle forme di comunicazione. Se è sbagliato "condannare" senza appello l'utilizzo del cellulare in età pediatrica, occorre adottare determinate precauzioni. «Vi sono rischi generici, come l'influsso delle onde elettromagnetiche sul cervello o per l'insorgenza di tumori, ma non sono ancora rischi comprovati scientificamente» spiega Assuero Lupi, pediatra cremonese, che raccomanda però ai genitori il buon senso «nell'utilizzo di questo strumento da parte dei bambini. Un utilizzo che deve essere controllato e che si deve limitare alla necessità di contatto costante con il proprio figlio quando è lontano». Il fenomeno è in forte crescita: secondo una recente ricerca effettuata dalla Sip (Società italiana di pediatria), circa il 20% dei bambini di sette anni possiede un cellulare. I dubbi sono molti, secondo la Sip: «Gli standard di sicurezza vigenti, relativamente all’esposizione ai campi elettromagnetici, sono stati elaborati con riferimento alle persone adulte e gli studi finora condotti hanno riguardato periodi di tempo inferiori a quelli dell’induzione di alcuni tumori. L’organismo dei bambini è più sensibile rispetto a

quello degli adulti, e il cervello dei bambini ha una maggiore conducibilità, ha una minore consistenza delle componenti ossee ed essendo più piccolo, è ridotta anche la distanza rispetto all’antenna: pertanto l’assorbimento di energia elettromagnetica all’interno della testa di un bambino è superiore rispetto a quanto si verifica nell’adulto». E' anche vero che vietare l'utilizzo di questo strumento forse non è la scelta migliore: «In una società in cui continuamente sentiamo parlare di molestie, incidenti e abusi, è perfettamente comprensibile l'ansia di un genitore che voglia poter tenere sotto controllo il figlio costantemente» spiega Paola

Conti, psicologa cremonese (Medicenter). «A questo si aggiunge il fatto che ormai non esiste quasi più la "famiglia allargata", dove c'era quasi sempre qualche parente a occuparsi dei figli. Sono quindi venute meno le figure educative famigliari, mentre si sta ampliando una forma di educazione più "istituzionale" (scuole, asili, baby sitter, ecc), e questo rende più importante un contatto costante tra genitori e figli». Ma forse, il cellulare diventa anche una moda. «Alle scuole superiori si vedono ragazzi provenienti da famiglie modeste ma che utilizzano cellulari ultimo modello» spiega Conti. «Come un tempo i giovani volevano il motorino o lo scooter,

«I giovani comunicano principalmente attraverso la tecnologia»

oggi chiedono la tecnologia». Secondo la psicologa, bisogna tenere in considerazione che «oggi esiste un differente modo di comunicare: se un tempo si concepiva la comunicazione solo come incontro "faccia a faccia", oggi i giovani comunicano principalmente attraverso la tecnologia, e quindi è più l'assenza della stessa che potrebbe portare all'isolamento del soggetto». E' importante che l'utilizzo del cellulare, specialmente nei bambini, sia sottoposto a un controllo da parte dei genitori. «Con i nuovi smartphone, internet è molto più accessibile anche ai giovanissimi, e si moltiplica il rischio degli abusi in rete, in quanto è più difficile controllare a quali siti internet il bambino si colleghi. Esistono tuttavia dei dispositivi in grado di limitare la navigazione» spiega ancora Conti. «Più in generale, è importante creare una buona comunicazione in famiglia, instaurando con i figli un rapporto chiaro e trasparente». Tuttavia l'idea del cellulare a scuola non piace a parecchi insegnanti. «Purtoppo è una grossa fonte di distrazione per i ragazzini» spiega Angela, insegnante di scuola media. «E' una lotta continua di richiami, note e comunicazioni ai genitori, ma inutilmente. Siamo arrivati a obbligare i ragazzi a spegnere i cellulari durante le ore di lezione, e accenderli solo nell'intervallo, ma non è possibile controllare tutti, e molti durante le ore vanno avanti a utilizzarlo. Non dico che si debbano mettere al rogo i nuovi mezzi di comunicazione, ma è importante insegnare ai giovani che non devono diventarne dipendenti. E questo fa parte del dovere di chi si occupa dell'educazione del ragazzo, dagli insegnanti ai genitori».


Cronaca

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Sabato 8 Dicembre 2012

Scuola, posticipare l’ingresso?

A Biella l’esperimento: alunni sui banchi a partire dalle dieci per andare incontro ai loro bioritmi naturali e ottimizzare le ore di lezione

Il dirigente scolastico: «Non viziamo i ragazzi, favoriamo lo sfruttamento delle loro risorse»

B

di poter ottenere notevoli benefici e miglioramenti soprattutto nella preparazione degli studenti delle fasce più deboli e con qualche difficoltà di apprendimento: «Alla Monkseaton tutto l'approccio alla didattica è stato realizzato con l'obiettivo di creare una scuola a misura di studente, adattandosi alle caratteristiche fisiologiche e ai bioritmi dei ragazzi, con aule luminose, ricircoli d'aria e più ore di attività sportiva tra le lezioni. Noi non possiamo modificare la struttura, e per arieggiare possiamo solo aprire le finestre – scherza il dirigente scolastico -, ma possiamo provare ad applicare un orario più in linea con le esigenze dei nostri studenti». Se la proposta è stata accolta con entusiasmo dagli studenti, non sono mancate

di Martina Pugno

asta teste ciondolanti sui banchi, stop agli studenti che rischiano di addormentarsi sui libri durante le lezioni: al liceo scientifico “Amedeo Avogadro” di Biella le classi prime, l'anno prossimo, potrebbero iniziare le lezioni alle dieci del mattino per poi terminare nel pomeriggio, alle sedici e trenta. Questo non per facilitare la vita dei ragazzi iscritti, ma per venire incontro a vere e proprie esigenze dettate dai loro bioritmi. Il progetto proposto dal dirigente scolastico David Coen Sacerdotti prende le mosse da uno studio condotto da Russell G. Foster e Till Roenneberg, due biologi e fisiologi di Oxford, dal quale è emerso che i bioritmi naturali dei ragazzi di età compresa tra i 14 e i 22 anni sono sfasati di circa due ore rispetto a quelli dei bambini più piccoli e degli adulti. L'obiettivo dell'applicazione di un orario circadiano, dunque, è quello di sfruttare le ore di maggiore attività e lucidità dei ragazzi per rendere più produttive le ore trascorse sui banchi. «Per un ragazzo – spiega il dirigente scolastico – svegliarsi alle sette equivale alla sveglia alle cinque di un adulto: lo sfasamento nei ritmi vitali è di circa due ore ed è riscontrato in particolare nei maschi. Ritardare l'orario di ingresso a scuola significherebbe dunque semplicemente andare incontro alle esigenze fisiologiche degli studenti, permettendo loro di essere più ricettivi e di sfruttare al meglio le ore di lezione». L'esperimento, che se riscontrerà un numero sufficiente di adesioni prenderà il via il prossimo anno scolastico coinvolgendo una o più classi prime, guarda direttamente ad un altro esempio che in terra britannica si è già rivelato positivo e di successo, la Monkseaton High School, che dall'introduzione dell'orario circadiano ha già dimostrato

LE REAZIONI

Il dirigente David Coen Sacerdotti

le perplessità da parte dei genitori, che da una parte vedrebbero scardinate le loro certezze riguardo all'importanza dell'alzarsi presto per mettersi sui libri, dall'altra si troverebbero di fronte a qualche difficoltà logistica nell'accompagnare i figli a scuola. Se ne varrà la pena, però, si potrà scoprire solo con l'avvio della sperimentazione.

A favore i ragazzi e gli insegnanti, genitori perplessi

L'adozione dell'orario circadiano, specifica il dirigente scolastico, non è applicabile per tutti e non sono mancate le obiezioni, delle quali non fa mistero: «Non si adatta agli studenti che praticano delle attività intensive al di fuori della scuola, come chi suona strumenti in conservatorio oppure chi pratica sport magari a livello agonistico, perché gli orari potrebbero non combaciare. Anche da parte dei genitori le obiezioni sono state tante, tra quelle legate alle esigenze più pratiche, come l'accompagnamento dei figli a scuola e la compatibilità con gli orari di lavoro, fino al voler rendere la vita troppo facile ai ragazzi. Ma non si tratta di questo: porto l'esempio dei ragazzi dislessici, la loro difficoltà di apprendimen-

to ha ragioni fisiologiche. Allo stesso modo, applicare l'orario circadiano significa permettere ai nostri studenti di apprendere quando sono più lucidi». Dal punto di vista pratico, le lezioni non subirebbero riduzioni ma semplicemente uno slittamento, con un'ora di intervallo invece dei tradizionali dieci minuti. «I ragazzi che decidono di prendere parte al progetto non potranno, ad esempio, accedere ai corsi di recupero pomeridiani, proprio per via della sovrapposizione di orario, ma si spera che, proprio grazie al maggior rendimento legato ad orari a loro più consoni, nemmeno ne abbiano bisogno, così come dovrebbero bastare meno ore per fare i compiti a casa». I vantaggi sono riconosciuti anche dagli

insegnanti, come spiega Enrico Martinelli, figura strumentale che si occupa della didattica: «Non si tratta di viziare i ragazzi, ma di permettere loro di apprendere di più con minore sforzo, strutturando i ritmi di lavoro su quelli fisiologici dei ragazzi. Il professore si troverebbe così di fronte una classe più riposata, attiva e ricettiva. Anche l'ora di lezione sarebbe quindi spesa meglio». Il progetto, se riceverà sufficienti adesioni, prenderà il via con la collaborazione del Dipartimento di Scienze neurologiche di Bologna. «Voi siete più vicini», commenta il dirigente scolastico, «anche i vostri istituti potrebbero valutare iniziative simili». Chissà se qualche istituto nostrano raccoglierà l'invito?

COS’È L’ORARIO CIRCADIANO?

Il corpo umano come sistema raggiunge, in un determinato periodo nelle ventiquattro ore del giorno, il massimo della sua espressione energetica, mentre, esattamente dodici ore dopo, perviene al minimo di energia potenziale. Questo ciclo, detto circadiano, è alla base dell'orario scolastico sviluppato dall'istituto di Biella per favorire l'apprendimento.


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Cremona

Sabato 8 Dicembre 2012

Acqua, l’Europa premia la sostenibilità ambientale Tra le piccole realtà pubbliche con una virtuosa gestione dell'acqua, l’Ue conferisce il premio Emas al Comune di Tavarnelle Val di Pesa

Il vice sindaco: «Inevitabile la gestione mista. Ma niente privatizzazione». I cittadini europei raccolgono firme per la gestione pubblica L’INIZIATIVA

La prima petizione europea è sull’acqua Quello dell'acqua pubblica è un tema importante non solo in Italia (in molti Comuni si discute sulla legittimità di una gestione mista), ma che ha raggiunto anche l'Europa. Dal 1 aprilesono possibili le Iniziative dei Cittadini Europei, strumento democratico introdotto dal trattato di Lisbona. La prima iniziativa promossa riguarda proprio l'acqua come bene pubblico e si tratta di una raccolta firme che proseguirà in tutti i Paesi dell'Unione fino a luglio 2013. Per essere valida, l'iniziativa deve essere promossa da almeno sette persone giuridiche di sette diversi Stati membri dell'Ue: raccogliendo un milione di firme in almeno sette Stati membri, i cittadini possono porre una questione all'ordine del giorno delle istituzioni Ue. Quella dei sindacati è la prima Ice in assoluto. È stata battezzata «L'acqua è un diritto umano» dalla Fsesp (la sigla dei sindacati europei). Se l'iniziativa dovesse andare a buon fine, essa costituirebbe un notevole passo avanti per quanto riguarda il riconoscimento dell'acqua quale diritto comune; al momento, infatti, tale diritto viene fatto derivare da altri, come il diritto alla vita, rendendo possibile la considerazione dell'acqua stessa quale bene economico soggetto al mercato. L'obiettivo della raccolta firme, disponibile anche online, è quello di esortare la Commissione europea a proporre una normativa che sancisca il diritto umano universale all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, e promuova l’erogazione di tali servizi in quanto pubblici e fondamentali per tutti.

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di Martina Pugno

nche l'Italia ha avuto il suo ruolo da protagonista in occasione del conferimento, a Bruxelles, degli Emas (European Eco-Management and Audit Scheme), per soluzioni innovative e sostenibili nella gestione dell'acqua. Nella categoria riservata ai piccoli Comuni, infatti, primo classificato è il Comune toscano di Tavarnelle Val di Pesa, con la seguente motivazione: «Impone l'obbligo di installare tecnologie per il risparmio idrico in tutti gli edifici di nuova costruzione. Esso ha anche introdotto piani di miglioramento agricolo per ridurre l'erosione e il dilavamento. Il consiglio comunale prende ormai in considerazione gli aspetti legati alla gestione idrica nel quadro delle sue decisioni in materia di investimenti di capitale, di appalti pubblici e di altre attività e organizza formazioni ambientali per il settore alberghiero e della ristorazione». Come conferma il vicesindaco David Baroncelli, il Comune toscano è un classico esempio pratico del detto popolare "Fare di necessità virtù": «Il Chianti è tradizionalmente una zona povera di risorsa idrica e per questa ragione la nostra attenzione si è concentrata su questo punto. Oltre a ciò, i cambiamenti climatici in atto non hanno certo favorito una gestione semplice della risorsa a causa dei lunghi periodi siccitosi e delle improvvise e concentrate precipitazioni». Da qui i primi passi, come appunto l'obbligo di installazione di tecnologie per il risparmio idrico nei nuovi edifici: «L'obbligo è entrato in vigore ad aprile 2010, quando il Consiglio Comunale ha approvato l'Allegato B al Regolamento Edilizio, che stabilisce i criteri di sostenibilità ambienta-

David Baroncelli, vicesindaco Tavarnelle Val di Pesa

le degli edifici. Da allora, sono stati costruiti circa 50 appartamenti con i requisiti richiesti dal suddetto allegato, le quali unità abitative hanno un fabbisogno idrico ridotto e la riduzione può essere stimata tra il 10 e il 20%". Risultati importanti, che si sommano a quelli legati all'attività agricola territoriale: «Il Comune, nell'ambito di uno specifico progetto realizzato in collaborazione con il Consorzio di Bonifica per la Difesa del Suolo e la Tutela dell'Ambiente della Toscana Centrale e con gli altri Comuni del Chianti, ha elaborato la “Carta dell'Uso Sostenibile del Suolo nel Territorio del Chianti" che comprende uno strumento informatico per la valutazione dell'erosione del suolo nelle pratiche dell'agricoltura e fornisce modelli di conduzione delle colture che implicano l'uso sostenibile della risorsa idrica per la riduzione dell'erosione». Il tutto, senza dimenticare l'attenzione alla qualità dell'acqua, attentamente monitorato e i cui dati sono consultabili nella Dichiara-

zione Ambientale del Comune di Tavarnelle Val di Pesa. A destare maggiori riflessioni, soprattutto alla luce dei risultati conseguiti, è però il tipo di gestione dei servizi idrici, in parte privata. Il Comune rientra dunque nei tanto discussi casi di gestione mista, come conferma l'assessore: «Parte della gestione del servizio idrico è affidata alla società Acea. Non possiamo quindi che dirci a favore di una società mista per la gestione del servizio (e non alla privatizzazione della risorsa), a patto che possa venire esercitato il doveroso controllo e che venga garantita la qualità dei servizi. Anche perché tale soluzione si è rivelata praticamente doverosa per non gravare eccessivamente sui cittadini, dal momento che la Legge Galli prevede che i costi di gestione e degli investimenti vengano coperti dagli introiti». Proprio mentre l'Europa risponde alla possibilità offerta dall'Unione di indire iniziative internazionali per l'avanzamento di proposte in sede parlamentare con una prima

«20% di consumi privati in meno da aprile 2010»

petizione volta ad eliminare ogni forma di privatizzazione, l'organismo internazionale decide dunque di premiare una realtà che si fonda, seppure con ampio controllo e maggioranza pubblica, su una gestione mista dei servizi, che secondo l'assessore potrebbe rivelarsi funzionale anche nel resto del Paese, con i dovuti accorgimenti: «Siamo convinti che il nostro modello sia esportabile, ma più che le singole azioni e modalità crediamo nell'esportazione dell’impegno sulla gestione ambientale più generale. La prima forma di risorsa rinnovabile è quella usata correttamente e non sprecata. Ogni realtà poi presenta delle caratteristiche peculiari che dovranno essere declinate localmente. Mi viene in mente lo slogan che pare oggi in tempi di crisi dimenticato e accantonato: pensare globalmente e agire localmente. Noi ci crediamo ancora anche come motore per la ripresa. Serve dunque flessibilità nell’ottica del perseguire l’obiettivo comune delle qualità ambientali a più ampio raggio. Lo sviluppo sostenibile in quanto durevole è la filosofia da seguire».


Cremona

La Lega è per l’acqua pubblica

Il 18 dicembre la Lega presenterà una mozione in consiglio provinciale chiedendo la gestione “in house” del servizio idrico

Simone Bossi (segretario provinciale): «Non escludo che si verifichi una spaccatura nella maggioranza»

U

di Laura Bosio

Una Lega determinata a sostenere, nel prossimo consiglio provinciale, fissato per il 18 dicembre, una mozione per richiedere al presidente Salini e alla Giunta di convergere verso la gestione "In house" del sistema idrico provinciale. Una presa di posizione che potrebbe mettere in seria difficoltà gli equilibri di maggioranza. Ne abbiamo parlato con il segretario provinciale leghista, Simone Bossi. La Lega ha presentato una mozione, che verrà discussa tra una decina di giorni, in cui sosterrà la necessità che la gestione dell'acqua rimanga pubblica. Quali sono le vostre richieste? «Chiediamo che il presidente della Provincia modifichi il Piano d’ambito ed il connesso modello gestionale al fine di adottare la gestione del sistema idrico provinciale “in house”, ossia l'affidamento diretto a una società “esclusivamente e direttamente partecipata dai Comuni o altri enti locali compresi nell’ambito territoriale». Per quale motivo avete cambiato idea? «Noi non abbiamo mai cambiato idea. Siamo partiti ragionando su un Piano d'ambito che doveva essere ventennale, e che prevedeva quindi investimenti per tutto questo periodo. Una gestione completamente pubblica, in questo caso, avrebbe obbligato i Comuni a fare tali investimenti, che però non avrebbero potuto sostenere, anche a causa del patto di stabilità, che gli impedisce di accendere mutui in banca. Questo ci ha portati a ritenere accettabile, in seconda battuta, un “modello di società mista” a condizione che la parte pubblica mantenesse la maggioranza e il controllo della gestione, e che la parte privata sponsorizzasse gli investimenti. Il controllo, in questo modo, sarebbe rimasto in mano agli enti pubblici. Poi invece, nel corso dell'ultima riunione, siamo venuti a sapere che la gestione sarebbe stata in capo ai privati». E' stato questo a spingervi a rimettere tutto in discussione? «Proprio così: è stato di fronte a questo ribaltone, voluto da Salini e dal resto del Pdl, che abbiamo deciso di rivedere le cose. Un cambio di rotta che ci lascia perplessi, perché ci fa pensare che Pd e Pdl abbiano deciso di fare "comunella", come dimostra la scelta di presidente e vice presidente della società unica dell'Acqua: Ercole Barbati, uomo del Pdl, e Alessandro Lanfranchi, espressione del Pd. E che peraltro dovrebbero avere due visioni contrapposte della questione, in quan-

Noi non abbiamo mai cambiato idea, abbiamo sempre sostenuto che l’eventuale società mista dovesse essere subordinata a un controllo pubblico della gestione

curi di voler pagare delle tariffe stabilite da privati per tutto questo tempo? A questo punto, allora, meglio provare per tre anni la gestione direttamente "in house" e vedere come va...». Pensa che questa possa mettere in crisi la maggioranza? «Non è quello il nostro intento, bensì di far riflettere. Se la maggioranza si sentirà messa in crisi, forse dovrà farsi delle domande. Non escludo che si possa verificare una spaccatura, ma questo non ci farà tornare sui nostri passi. D'altro canto, anche i nostri assessori in Provincia condividono la mozione».

la Mozione “Premesso che la Lega Nord ha, da sempre, fermamente difeso il concetto che l’acqua dovesse necessariamente rimanere pubblica” si legge nella mozione che verrà presentata dal Carroccio, dove si sottolinea come “già nel documento presentato a Crema la Lega Nord ha dichiarato la preferenza per il modello “in house” in quanto quello idealmente maggiormente rispondente all’esito referendario”. Del resto, secondo il partito, “i vincoli insostenibili, derivati dal mancato federalismo e dalla scelta scellerata di imporre il rispetto di un patto di stabilità strangolante anche ai Comuni più virtuosi ed attenti ad una gestione oculata delle risorse, limitando gravemente la possibilità dei Comuni di effettuare investimenti, hanno indotto il Consiglio di Amministrazione dell’azienda speciale “Ufficio d’Ambito della Provincia di Cremona” a ritenere accettabile, in seconda battuta, un “modello di società mista” a condizione che la parte pubblica mantenga la maggioranza». Modello che si estrinseca solo “mettendo ogni potere decisionale nelle mani dei sindaci”. Ma le cose non sono andate come dovevano. “Alcune forze politiche hanno improvvisamente tenuto comportamenti tali da suscitare dubbi fondati che tale percorso si sia interrotto” scrive la Lega. “Tali comportamenti vanno a rinforzare i timori che la Lega Nord aveva già espresso nel giugno 2012 quando aveva lanciato un primo allarme che ci fossero sentori di accordi tra i maggiori partiti per potersi garantire una posizione nella governance della nascente società idrica”. Chiede quindi al presidente Salini “di farsi promotore presso il Consiglio di Amministrazione dell’azienda speciale “Ufficio d’Ambito della Provincia di Cremona” della necessità, stante l’attuale situazione politica, amministrativa e legislativa, che lo stesso modifichi il piano d’ambito ed il connesso modello gestionale al fine di adottare la gestione cosiddetta “in house” che preveda l’affidamento diretto, in coerenza al disposto dell’art. 150, c. 3, d.lgs n. 152/2006, ad una società “esclusivamente e direttamente partecipata dai comuni o altri enti locali compresi nell’ambito territoriale ottimale”. to il Pdl ha sempre sostenuto la gestione privata, mentre il Pd quella pubblica...». Cosa vuole dire? «Che molto probabilmente i due partiti si sono messi d'accordo tra loro per spartirsi la società. Basti pensare che già tre giorni prima delle elezioni mi è arrivato il messaggio di un membro del Pdl che già mi anticipava quali sarebbero stati i due nomi prescelti. I redenti sviluppi ci fanno pensare che ci siano state delle pressioni affinché si andasse nella direzione di scippare ai sindaci il loro ruolo di garanti dell’effettivo controllo pubblico sull’acqua, a favore della difesa degli interessi della “casta”, mettendo in campo consigli di amministrazione eletti con logiche di spartizione e manovrabili dai partiti po-

litici. A questo punto sono proprio curioso di vedere se il Pd voterà o meno la nostra mozione... Loro hanno sempre affermato di sostenere l'ipotesi di gestione "in house", come del resto abbiamo sempre fatto noi. Invece le cose stanno andando diversamente, e i sindaci sono stati esclusi dalla rappresentanza». Come sarebbe dovuta andare, invece? I piccoli, medi e grandi Comuni avrebbero dovuto essere coinvolti nella rappresentanza e i sindaci avrebbero dovuto avere ogni potere decisionale, in quanto rappresentanti democraticamente eletti dai cittadini e a cui essi debbono rispondere. Stiamo parlando di un piano d'ambito della durata di 20 anni: siamo si-

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Sabato 8 Dicembre 2012

Come pensa che voteranno le altre componenti politiche del Consiglio provinciale? «Da questo punto di vista ne ho già sentite di tutti i colori: persone che cambiano continuamente idea, che un giorno sono convinti di votare la nostra mozione e quello dopo pensano l'esatto opposto. Secondo me questa votazione sarà una prova del nove: chi davvero vuole l'acqua pubblica la voterà, gli altri, con voto negativo, esprimeranno chiaramente di voler lasciare la gestione ai privati. Perché posso capire che altri movimenti politici possano non condividere le premesse del documento, ma quello che conta e che viene votato è il dispositivo finale, e quello non può non essere condiviso da chi dice di volere l'acqua pubblica». Questa vicenda ci mostra una Lega molto determinata. Da cosa deriva questa vostra fermezza? «Vogliamo che finalmente si mettano le carte in tavola, e che i partiti dicano chiaramente alla gente quello che vogliono fare. E' giusto che chi ha votato al referendum per una gestione pubblica del sistema idrico sappia con chiarezza come stanno le cose». La vostra scelta non dipenderà anche dal quadro politico nazionale e dalle difficolta' di rapporti tra Lega e Pdl? «Assolutamente no: le scelte nazionali qui non c'entrano nulla. Siamo sempre stati coerenti con i programmi che abbiamo portato avanti insieme alle forze politiche con cui abbiamo governato. Solo che su questa vicenda ci siamo sentiti presi in giro, perché abbiamo trascorso mesi a lavorare sul tema dell'acqua andando in una determinata direzione, poi improvvisamente, durante una riunione, scopriamo per caso che le cose stanno andando diversamente. Questo non è certo quello che si può definire un comportamento corretto. Oggi viviamo in un momento di schizofrenia politica, in cui ideali e ideologie non contano più nulla. Ognuno ormai rappresenta solo se stesso».

REGIONALI

Presentato il Comitato pro-Kustermann

Nei giorni scorsi è stato presentato il comitato che a Cremona sostiene la candidatura di Alessandra Kustermann alle primarie civiche per la scelta del candidato presidente alla regione Lombardia che si svolgeranno il 15 dicembre prossimo. «Abbiamo deciso di sostenere Alessandra Kustermann perché ci hanno convinto il suo profilo e le sue proposte, in particolare il fatto che vengano rimessi al centro temi quali i diritti sociali, i diritti civili e la trasparenza dell’azione politica e amministrativa, dimenticati negli anni di Formigoni» fanno sapere dal comitato. «Le idee chiave della proposta sono quelle di una sanità da riformare, da rendere più equa, efficace ed efficiente per i cittadini: meno dirigenti e più servizi, meno dirigenti e più responsabilità certe».

PENDOLARI

Ancora forti disagi, Alloni scrive a Trenord

Di nuovo pesanti disagi sulla linea MilanoCremona-Mantova nella giornata di mercoledì: i pendolari sono stati costretti a viaggiare su due treni con un numero ridotto di carrozze, stipati come sardine e al freddo. Lo denuncia Agostino Alloni, che a questo proposito ha inviato una lettera all’indirizzo dell’amministrtore delegato di Trenord Giuseppe Biesuz per riportare la rabbia dei pendolari cremonesi e mantovani e chiedere di rivedere il servizio ferroviario delle linee del sud Lombardia «perché così non si può più andare avanti».

CULTURA

Liuteria cremonese patrimonio Unesco La liuteria cremonese è stata iscritta nel registro dei beni immateriali dell’umanità dell’Unesco. A sostegno di questa decisione era intervenuto anche il Gruppo regionale del Pd che aveva coinvolto la Regione già durante il Tour della province “Sempre connessi”. Grande soddisfazione esprimono Agostino Alloni e Fabio Pizzul, consiglieri regionali del Pd: «Quello di oggi è un passo in avanti molto importante per Cremona e la Lombardia» dicono. «Attraverso la liuteria viene riconosciuta un’eccellenza da un punto di vista culturale, ma che ha delle ricadute importantissime anche dal punto di vista economico. Bisognerà ora fare in modo di valorizzare questo riconoscimento, muovendo tutte le forze, istituzioni e liutai, all’unisono, e mettendo in campo le necessarie sinergie affinché la liuteria diventi davvero un punto di richiamo».


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Cremona

Sabato 8 Dicembre 2012

• Dal 15 al 16 dicembre. Weekend dedicato alla visita dei ‘Mercatini di Natale’ di S. Caterina Val Gardena e di Castelrotto. • 16 dicembre. Una gita ai ‘Mercatini di Natale’ di Lucerna ricca e caratteristica cittadina della Svizzera. • 22 dicembre. Giornata a Torino per visitare la città e partecipare al suggestivo evento ‘Torino, Luci d’Artista’. • 23 dicembre. Gita ai ‘Mercatini di Natale’ di Genova tra atmosfere magiche e graziose idee regalo. • Dal 29 dicembre 2012 al 01 gennaio 2013. Capodanno in Abruzzo presso l’Hotel Residence Serena Majestic 4**** a Montesilvano. Si visiteranno: Lanciano e Pescara. • Dal 29 dicembre 2012 al 02 gennaio 2013. Capodanno nel Golfo di Napoli. Si visiteranno: Capri, Salerno, Vietri sul Mare e Sorrento. • Dal 30 dicembre 2012 al 01 gennaio 2013. Capodanno in Croazia e Slovenia. Si visiteranno: Trieste, Portorose, Pirano e Isola d’Istria. • Dal 03 al 06 gennaio 2013. Epifania a Parigi ‘la Ville Lumière’. • Dal 04 al 06 gennaio 2013. Epifania a Rieti, dove si visiteranno i luoghi toccati da San Francesco ed il suggestivo presepe di Greccio. • Dal 05 al 06 gennaio 2013. Epifania ad Orvieto con l’incredibile Presepe nel Pozzo e Chiusi. • Dal 02 febbraio al 02 marzo 2013. Soggiorni con turni quindicinali ad Alassio presso l’Hotel Spiaggia 4**** , e dal 02 febbraio al 16 febbraio 2013 a Diano Marina presso l’Hotel Torino 4****. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i numeri di telefono 0372.800423, 800429. Sito: www.ctacremona.it

Crisi di governo: il commento di Luciano Pizzetti, deputato del Partito Democratico

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di Federico Centenari

inale di Legislatura convulso e caotico, con il Pdl che trasferisce in Parlamento il tormento interno che attraversa il partito. Nelle ore in cui il centrodestra faceva mancare la fiducia all’Esecutivo Monti, abbiamo raggiunto al telefono, direttamente in aula, il parlamentare cremonese Luciano Pizzetti (Pd) per un commento a caldo sulle vicende romane. Pizzetti, cosa sta succedendo lì a Roma? «Sta succedendo che Berlusconi non vuole il decreto sull’incandidabilità. Stanno pertanto mettendo in atto tutte le azioni possibili per impedire che l’iter della norma vada a buon fine». Basteranno? «No, non ci riusciranno perché è vero che il governo ha l’obbligo di sentire le commissioni, ma può procedere comunque». Chiaro che la tenuta del governo è compromessa… «Si avviano al voto anticipato. Ma, vede, il problema non è tanto questo. Il problema è in che condizioni ci si va al voto. Ad esempio, il pertugio per cambiare la legge elettorale si sta ormai chiudendo e a questo punto molto dipende dal presidente Napolitano». Questo per dire? «Per dire che se non si arriva alla naturale conclusione della Legislatura non è necessariamente un male. Personalmente, considero il fatto di tenere in vita una maggioranza del tutto priva di amalgama come un accanimento terapeutico. Ciò che conta, adesso, è mettere in sicurezza alcune cose, a partire dalla legge di stabilità. Ripeto, non vedo male l’anticipo del voto, a patto di salvaguardare alcuni temi. Come anche la riforma delle Province». Perché anche le Province? «Perché si rischia il paradosso. Se non viene approvato il decreto sull’accorpamento delle Province, questo decade e

«Meglio il voto anticipato che questo accanimento terapeutico» «Berlusconi si sta creando la sua “guardia scelta”, come Saddam»

Luciano Pizzetti

ci ritroveremo con un guscio senza il gambero dentro. Voglio dire, le Province resterebbero, ma del tutto svuotate delle loro funzioni. A quel punto sarebbero enti inutili, province fantoccio». Come giudica queste manovre del Pdl? «Quello che mi impressiona è che il Pdl se ne frega di ciò che accade nel Paese. Ha in mente solo la salvezza di un pezzo del partito e di Berlusconi». Berlusconi. Prima esce di scena, poi rientra e detta l’agenda. Cosa ne dice?

«Assurdo tenere in vita una maggioranza priva di amalgama»

«Il suo è il classico atteggiamento di chi dice: io vi ho creato, io vi distruggo. La realtà è che Berlusconi ha messo in conto che il centrodestra perderà, quindi cerca di crearsi una ‘falangetta’ a sua protezione». Può spiegarsi meglio? «Berlusconi ha bisogno di un gruppo di parlamentari che, come pretoriani, lo difendano in Parlamento. Così potrà restare a dettare determinate condizioni sui punti di suo interesse. Vuole un gruppo di fedelissimi, un po’ come la guardia scelta di Saddam. Ha

rotto tutte le relazioni della dinamica politica e da grande liberale è passato a piccolo difensore di un sistema d’interessi che fa perno su di lui». Dunque, meglio andare subito al voto... «L’ho detto: piuttosto che andare avanti così, meglio accorciare di un mese i tempi. Il voto anticipato non è necessariamente un male. Male sarebbe andare al voto senza aver messo in salvaguardia temi importanti come l’incandidabilità, la riforma elettorale e quella delle Province».

«Salvaguardare prima temi importanti come la riforma elettorale»

Un’iniziativa fortemente voluta dalla Fondazione Arvedi-Buschini e dal lounge bar “Chiave di Bacco” Nel mese di dicembre piazza Marconi si trasformerà in un teatro all’aperto con una ricca serie di eventi offerti alla cittadinanza dalla Fondazione ArvediBuschini e dal lounge bar del Museo del Violino “Chiave di Bacco”. Si tratta di iniziative pensate particolarmente per le famiglie ed i bambini, con un ricco calendario. Per ogni appuntamento ci saranno due rappresentazioni gratuite: alle 16.30 ed alle 18. Si inizierà l’8 dicembre con Veronica Gonzalez, artista argentina che proporrà uno spettacolo di varietà che ha come protagonisti i piedi e le gambe di Veronica Gonzales: in questi scketch le possibilità coreografiche e drammaturgiche si moltiplicano in un susseguirsi di storie e balletti dal ritmo incal-

Dicembre, teatro all’aperto in piazza Marconi

zante. Il 13 dicembre, toccherà al mimo iraniano Saeed Fekri. Dotato di grande intelligenza

creativa, adatta a sé spunti ispirati da grandi maestri come Totò, Marcel Marceau e Charlie

Chaplin, inventando un mondo magico in costante trasformazione poetica.

La compagnia "Alto Livello" di Pietro Rasaoti sarà protagonista il 15 dicembre: uno spettacolo contenitore di tanti scketch comici e di grande impatto visivo. Uno spettacolo senza parole tutto improntato al fascino della figurazione. Il 22 dicembre sarà la volta della Compagnia dei Ciarlatani. Un giullare giocoliere e il suo maldestro assistente, coinvolgeranno il pubblico dal primo all’ultimo istante, danno vita a uno spettacolo ricco di comicità e destrezza, tra numeri di giocoleria e fuoco. Concluderà la rassegna la Famiglia Mirabella, che si esibirà il 29 dicembre, con un'intera famiglia in scena o, meglio, in bicicletta e su monociclo”.

IN BREVE

“Il magico mondo di Babbo Natale” Prenderà il via il prossimo 14 dicembre, con l’inaugurazione ufficiale alle ore 18, la prima edizione de “Il magico mondo di Babbo Natale”, un evento che si svolgerà all’interno delle casematte delle cerchia muraria del borgo; sarà attivo un villaggio natalizio che prevede allestimenti scenici di forte impatto con ricreazione di esterni ed interni, dal bosco fatato alla Stanza di Babbo Natale, passando per locali allestiti con richiami al mondo della fantasia, per il Teatrino dei Burattini, la Stanza delle Fiabe e l’Ufficio Postale, dove i più piccoli potranno scrivere direttamente la propria letterina. Il viaggio in questo universo fiabesco sarà accompagnato, negli orari di apertura, dallo spettacolo itinerante “Incanto”, per la regia di Nicola Cazzalini, da animazioni, letture di racconti e fiabe legati al periodo natalizio, spettacoli di burattini, musica dal vivo con zampognari

Natale e caro prezzi, come sopravvivere agli acquisti Natale e caro prezzi, un binomio che per molte famiglie rappresenta un vero problema. Proprio su questi temi nei giorni scorsi l'associazione di consumatori Assoutenti ha incontrato i cittadini interessati ad una conversazione in merito a come affrontare il caro prezzi di Natale. Si è parlato dell'aumento inarrestabile dei prezzi sempre più preoccupanti per le famiglie italiane e relativi agli ultimi dati Istat sul caro vita, nel carrello della spesa, nell'abbigliamento, nella ricerca dei regali di Natale. «E' importante osservare costantemente l'andamento dei prezzi dei supermercati» fa sapere il presidente dell'associazione, Luca Curatti. «Lo stesso dicasi per l'abbigliamento, nei mercatini dell'usato o nei negozietti sconosciuti, si possono trovare prezzi più economici ma non per questo di scarsa qualità». Ancora nell'affrontare il Natale con ocu-

latezza, sono state individuate alcune regole d'oro, quali ad esempio, «stabilire un badget di quanto si intende e si può spendere, evitando così di trovarsi in difficoltà» spiegano Luca Curatti, Alessia Recupero e Alessandro de Nittis. «Lo stesso dicasi per la ricerca degli addobbi e delle decorazioni natalizie, semplici e poco costose, anche recuperando le decorazioni degli anni passati. Nella scelta dei regali, ricordando il vecchio modo di dire "quello che conta è il pensiero", non è necessario puntare sul valore materiale del dono, quanto piuttosto dimostrare che quel dono è stato pensato su misura per il destinatario». Ed allora via libera al Parmigiano, alla bottiglia di olio extravergine d'oliva, alla bottiglia di vino, al caffè, ai libri ed alla buona musica: regali sempre apprezzati ed utili. «Tutto questo senza aspettare la mat-

“Una luce nella notte” Torna sabato sera (8 dicembre) a Cremona “Una Luce nella notte”, l’esperienza di evangelizzazione giovanile promossa dalle “Sentinelle del Mattino” in collaborazione con l’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile. L’appuntamento mensile prevede la presenza per le vie e le piazze del centro storico di alcuni giovani “missionari” che inviteranno i propri coetanei a passare dalla chiesa di S. Girolamo (in via Sicardo) per un momenti di preghiera e adorazione eucaristica. Per l'occasione la chiesa di S. Girolamo resterà aperta dalle 22.30 all’una con la presenza di alcuni sacerdoti che garantiranno la possibilità di confessarsi. I giovani tra i 20 e i 35 anni che volessero unirsi allo staff di “Una luce nella notte” devono contattare le Sentinelle del Mattino di Cremona scrivendo a cremona@sentinelledelmattino.org o telefonando al 331-3907676. L'iniziativa sarà preparata nel pomeriggio dell’8 dicembre con un momento di formazione e spiritualità a partire dalle ore 17 nell’oratorio Silvio Pellico (via Sicardo 7).


Cremona

Sabato 8 Dicembre 2012

Minorenne costretta a prostituirsi

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si ribella e denuncia il “tutore” che la sfruttava: in manette un 22enne Una g Una giovane di soli 17 anni portata in Italia dalla Romania e qui costretta da un connazionale a prostituirsi: è l’ennesima, triste storia scoperta dagli uomini della questura di Cremona. A finire in manette con l’accusa di sfruttamento della prostituzione minorile è stato il “tutore” della giovane, O. P., 22enne romeno residente a Cremona, senza precedenti penali. Come raccontato in sala stampa dal portavoce della Questura Nicola Lelario e dal sostituto commissario Gianluca Epicoco, l’inizio delle indagini risale a quest’estate, quando, nel corso di uno dei controlli predisposti dal questore Antonio Bufano, una pattuglia della squadra volante ha intercettato la giovane nella zona della via Mantova. Condotta in questura e dapprima reticente,

agli agenti la romena ha infine raccontato la propria disperazione di ragazza “venduta” in patria

e portata in Italia a prostituirsi: una situazione angosciosa ed avvilente di «violenza psicologica»

(la giovane non ha parlato di violenze fisiche), dato che la minorenne e la sua famiglia (rimasta in

Fiab: «Segnale buono per un ripensamento della mobilità cittadina in senso europeo»

A Natale lo shopping si fa a piedi Chiusi al traffico i corsi cittadini nei week end dall’8 dicembre al 6 gennaio

A

di Michele Scolari

Natale lo shopping a Cremona si farà a piedi o in bicicletta. Il sindaco Oreste Perri, previa consultazione con gli assessori e gli uffici interessati, ha disposto la chiusura dei principali corsi di accesso al centro cittadino: da sabato 8 dicembre a domenica 6 gennaio, i corsi Garibaldi, Vittorio Emanuele e Matteotti rimarranno chiusi al traffico nelle giornate del sabato e della domenica (dalle 15 alle 19 per le chiusure pomeridiane del sabato e dalle 10 alle 19 per l’intera giornata della domenica). Queste chiusure, già annunciate dall'assessore alla Politiche Ambientali Francesco Bordi nel pacchetto di iniziative all’interno del piano antismog, rientrano in un progetto più vasto di revisione della mobilità all'interno della città. Dopo l’accordo con le Associazioni di categoria ed i gestori dei parcheggi, volto ad agevolare le tariffe per la sosta nelle strutture di piazza Marconi, Villa Glori e S. Maria in Betlem (che saranno tutte raggiungibili), l’iniziativa mira ad indirizzare verso i parcheggi a corona chi arriva in città in automobile e rendere nel contempo le strade ed i corsi del centro cittadino più piacevoli e sicuri per chi predilige spostarsi a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, potendo godere appieno del centro storico per fare gli acquisti: «Un modo per sentirsi più città

lo studio

Francesco Bordi

Piercarlo Bertolotti

europea - ha commentato l’assessore Bordi - e per far partire un processo che cambierà gradualmente il modo di spostarsi in Cremona». Soddisfatta l’associazione Fiab Biciclettando Cremona: «Siamo lieti che la Giunta abbia preso questa decisione spiega il presidente Piercarlo Bertolotti. - Abbiamo sempre sostenuto che sia utile incentivare ma che sia altrettanto necessario disincentivare. La possibilità di usufruire di gratuità o tariffe agevolate deve essere un premio per chi lascia

l’auto fuori dalle mura e non un regalo fine a stesso; solo così le persone conosceranno la facilità di un accesso in centro per fare spesa in tranquillità, limitando i danni ambientali (ricordiamo i già troppi sforamenti ancor prima di iniziare il periodo fatidico) e non intasando le strade. Un segnale buono dunque (anche se tardivo) verso un centro ricco di voci e di incontri festosi» proseguono da Fiab, che, per inciso, è stata chiamata a collaborare con Regione Lombardia per un nuovo piano di mo-

L’assessore Bordi: «strade più sicure»

bilità regionale. «Perciò speriamo che anche la nostra Amministrazione si impegni a condividere i nostri dati ed a dedicare investimenti adeguati per portare a breve gli spostamenti individuali motorizzati sotto il 40% e portare tutta la zona centrale della città ad un rigoroso rispetto dei 30 km orari. Anche con le temperature rigide di questi giorni, sono migliaia i cittadini che si spostano in bicicletta. Il numero è in costante aumento e stiamo raggiungendo o superando città tradizionalmente citate come esempio, ed anche questo è un dato che non può essere sottovalutato o trascurato dall'amministrazione».

Immobili, relazione di Fimaa sui prezzi 2012

Dare la giusta valutazione agli immobili è possibile grazie alla nuova pubblicazione curata da Fimaa, il gruppo degli agenti immobiliari di Confcommercio Cremona. Il volume, alla seconda edizione, è stato presentata, questa mattina, a Palazzo Vidoni, dal presidente del Gruppo della Confcommercio Paolo Feroldi e da Maurizio Crepaldi, responsabile della direzione territoriale Lombardia Est di Cariparma Crédit Agricole. «Si tratta di uno strumento importante spiega il dirigente dell’Istituto di credito - destinato, soprattutto, agli utenti finali cioè i clienti ma utilissimo anche a chi lavora o collabora con il settore dell’immobiliare.

Siamo orgogliosi di lavorare con i mediatori del Gruppo Fimaa e per questo abbiamo sostenuto volentieri la rilevazio-

ne prezzi». Tanto più che la pubblicazione vuole rendere trasparente l’acquisto, fissando valori indipendentemente dal fatto

che ci si trovi a voler vendere o acquistare. Si tratta di una analisi capillare, dove sono state monitorate tutte le aree della città, della periferia, ciascuno dei comuni del territorio. E, per di più, sono evidenziate anche diverse tipologie di edificio (abitazione o negozi) e del suo periodo di costruzione o ristrutturazione. Emerge, confrontando i dati con quelli dello scorso anno un andamento del mercato non del troppo omogeneo. “Per quanto riguarda la città - spiega Feroldi – i valori sono stabili per gli edifici recenti, in calo per le costruzioni più datate. Anche gli spazi commerciali subiscono un leggero ribasso.

Romania) venivano costantemente tenuti sotto minaccia dal “tutore”, che intascava la maggior

parte dei proventi provenienti dalle prestazioni della ragazza. Immediatamente sono partiti gli accertamenti ad opera della Squadra mobile per verificare le dichiarazioni della ragazza, che si è infine persuasa a sporgere regolare denuncia. Dai numerosi elementi raccolti dagli investigatori è emerso un quadro probatorio assai grave, che ha condotto all’arresto del 22enne: su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Brescia (dove ha sede il Tribunale dei Minori), all’alba di giovedì il giovane è stato prelevato dalla propria dimora nel centro città dagli agenti della squadra mobile e condotto al carcere di Ca’ del Ferro, in attesa di comparire davanti al Tribunale dei Minori di Brescia. mi.sco.

Il “Calcio Criminale” raccontato dal giornalista Pierpaolo Romani Dal conto svizzero sospetto intestato ai genitori di Mauri all’interrogatorio di Gegic, sino alle sentenze attese dalla Corte di Giustizia Federale: il fenomeno calcioscommesse si è arricchito di nuovi, eclatanti particolari. In attesa di un possibile nuovo capitolo dell’inchiesta che ha sconvolto il pallone italiano, tra le novità c’è anche l’ultima fatica editoriale di Pierpaolo Romani (Rubettino editore) presentata nei giorni scorsi a Palazzo Cattaneo, in presenza del gup Guido Salvini, organizzata comitato cremonese Libera e introdotta dal critico letterario e consigliere Uisp, Claudio Ardigò. «Il calcio criminale è un problema serio e attuale con cui misurarsi urgentemente - commenta Ardigò nella recensione al libro -. Sul lavoro giudiziario fino a qui preso in considerazione emerge che il problema dell’infiltrazione mafiosa nel modo del pallone è presente prevalentemente nel mezzogiorno e in particolare, nel calcio dilettantistico e di lega pro (ex serie C). Il mondo del calcio è molto più complesso di quanto si possa immaginare, girano tanti soldi e tanti interessi: controllo dei vivai e delle scuole calcio, estorsioni mascherate da sponsorizzazioni, minacce, utilizzo delle tifoserie per scopi poco nobili, dediche di vittoria a boss arrestati e momenti di silenzio allo stadio in onore di quelli defunti, ricerca di inserimento negli appalti per la costruzione di nuovi stadi con annessi centri commerciali, partite truccate e gestione delle scommesse per riciclare denaro sporco. Sono queste le principali azioni di un sistema che potremmo definire proprio “calcio criminale”». Un libro dunque di denuncia, ma «anche di proposte. Il giudice Salvini ha avuto il merito di chiarire le modalità d’ingresso della criminalità nel mondo del pallone. Il calcio criminale nasce dall’unione di due fenomeni la ludopatia cioè il gioco compulsivo e la neccessità di riciclare e moltiplicare i guadagni della malavita organizzata. Determinante secondo il giudice la formazione di terreno fertile nella criminilità nel calcio è stata la liberalizzazione dei giochi basati sulle scommesse. Insomma, l’inizio di una vera e propria esplosione del fenomeno ludopatico, soprattutto fra i ceti sociali più bassi, l’nizio di percorsi in cui l’usura,le agenzie legate alla camorra e pericolose deviazioni dal lecito all’llecito trovano modalità per inserirsi».

50&Più: Confcommercio per Unicef Ogni anno, ad inizio dicembre, si rinnova l’appuntamento con la solidarietà voluto da 50&Più, dedicato ai bambini attraverso l’Unicef. Le socie di 50&Più si sono lasciate coinvolgere nel progetto delle “Pigotta Unicef”. Per settimane la vicepresidente vicaria Luisa Torresani, insieme a Carla Scaglia, Raffaella Maestri, Laila Bernabè, Carla Delvò, Marisa Goffredi, Gina Defendi, Adele Polledri e Lodovica Polledri hanno lavorato per realizzare queste bellissime bambole di pezza. Quest’anno, ne sono state realizzate una trentina. Al momento della consegna all’Unicef è intervenuto anche il presidente del Gruppo Alberto Reggiani. Acquistando le pigotte, con una piccola offerta, si sostiene l’acquisto di un kit salvavita per ridurre il pericolo di mortalità di un bambino nei suoi primi cinque anni. Il kit salvavita dell'Unicef è composto da vaccini, dosi di vitamina A, kit ostetrico per un parto sicuro, antibiotici e una zanzariera.

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CREMA

Sabato 8 Dicembre 2012

Dall’8 dicembre all’Epifania: iniziative. Pubblichiamo qui la prima settimana. Le altre puntate nelle prossime edizioni

Il progetto di Asvicom, 37 giorni di eventi

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di Gionata Agisti

opo l’inaugurazione delle luminarie, lo scorso giovedì sera, quest’oggi la manifestazione organizzata da Asvicom per le feste natalizie entra nel vivo. «Crema Città del Natale» è un contenitore di eventi che abbracciano le cinque festività più importanti per il tessuto economico e commerciale della città: l’Immacolata, Santa Lucia, il Santo Natale, il Capodanno e l’Epifania e che intende coinvolgere tutte le strutture, gli spazi urbani, i luoghi storici e di pregio della città: le piazze, il Teatro San Domenico, CremArena, il mercato Austro-Ungarico, i giardini pubblici e tutti quei luoghi funzionali a ospitare ritrovi ed eventi. «Il nostro progetto», spiega il presidente dell’Asvicom, Berlino Tazza, «è stato selezionato dal Comune tra le proposte presentate da tutte le associazioni di categoria e ambisce ad essere uno straordinario strumento di marketing territoriale, che possa diventare un appuntamento fisso nel tempo, in grado di attirare un flusso di turisti e visitatori anche da fuori provincia. Tutte le iniziative di questi 37 giorni di manifestazione (a lato la prima settimana, per mancan-

za di spazio) saranno pubblicizzate entro un raggio di 50 km. Per la prima volta, inoltre, considerata la crisi in cui versano, non è stato chiesto alcun contributo ai commercianti, dal momento che siamo riusciti a recuperare le risorse tramite la Confederazione nazionale del Commercio e dell’Impresa e la Camera di commercio di Cremona, che ha messo a disposizione 10mila euro per le luminarie che quest’anno sono state allestite anche fuori del centro storico: è il caso, ad esempio, di piazza Marconi, via Crispi, via Gramsci e viale Repubblica». Il progetto di Asvicom è stato talmente apprezzato da far sottoscrivere a 13 associazioni cremasche un accordo di partenariato, per dar vita a iniziative collaterali, che andranno ad arricchire il già notevole cartellone. Si tratta della Fondazione San Domenico, del Franco Agostino Teatro Festival, della Lega Panificatori Asvicom, dell’Associazione Tavole Cremasche, dell’Anffas Crema, del Comitato del Presepe dei Sabbioni, del Caffè letterario di Crema, del Comitato del Carnevale Cremasco, del gruppo dei Pantelù, dell’associazione Olimpia, della Croce Rossa di Crema e del Panathlon Club. Sabato 8 dicdembre, alle

Capacità di avere aggregato ben 13 associazioni

AGISTI

«Un moto di quiete» è il suo primo libro

Sopra Gionata Agisti, a lato la copertina del libro

Gionata Agisti, 31 anni, giornalista, ha pubblicato il suo primo libro: «Un moto di quiete». La pubblicazione è frutto di una lunga pratica della filosofia ermetica e della metafisica e, nelle sue pagine, si affronta la tematica del sogno come condizione normale dell'esistenza, testimoniando la possibilità di un risveglio e di una presa di consapevolezza del nostro vero Io, al riparo da ogni ansia, paura e preoccupazione. «Il concetto essenziale è che non esiste un mondo al di fuori di noi, da cui dobbiamo difenderci: la nostra quoti-

dianità è frutto di condizionamenti sclerotizzati nel tempo e la realtà può cambiare quanto più riusciamo a modificare noi stessi. Non dobbiamo sprecare le nostre energie in ansie e paure di ogni sorta: il giardino dell'Eden è sempre lì, al centro del nostro cuore. Dobbiamo solo uscire dal sogno». Il libro, al costo di 8 euro, è in vendita online, sui siti: www.ilgiardinodeilibri.it, www.macrolibrarsi.it e www.ebook.it. Per approfondimenti sulla tematica del risveglio, visitare la pagina web: sites.google. com/site/gionatagisti

SABATO, 16.45, PIAZZA DUOMO, ACCENSIONE ALBERO DI NATALE

ORGANIZZATORE ASVICOM CREMONA

DATA E ORA SABATO 8 DICEMBRE ORE 16.45

I PANTELÙ

DA SABATO 8 DICEMBRE Distribuzione dei pacchi alimentari agli anziani soli

TEATRO SAN DOMENICO

SABATO 8 DICEMBRE ORE 16.00 «PICCOLO CONCERTO DELL’IMMACOLATA» INGRESSO LIBERO

L’ASSOCIAZIONE OLIMPIA CULTURA E SPORT

SABATO 8 DICEMBRE GRAN CONCERTO DI NATALE - Chiesa di San Bernardino Auditorium Manenti - INGRESSO LIBERO

I PANTELÙ

SABATO 8 E DOMENICA Babbo Natale con il pony Fiorellina consegnerà pacchi dono ai bam9 DICEMBRE bini presso la casetta di via Delle Grazie; nel pomeriggio passeggeranno nel centro città.

TEATRO SAN DOMENICO

DOMENICA 9 DICEMBRE ORE 20.30 MUSICA - CONCERTO DI NATALE - INGRESSO LIBERO

ASSOCIAZIONE OLIMPIA CREMA

DOMENICA 9 DICEMBRE ORE 16.00 Aspettando Santa Lucia I burattini Cortesi in «...e vissero felici e contenti. Ovvero le avventure di Gioppino» - Sala Pietro da Cemmo, Centro Sant’Agostino Crema - Al termine dello spettacolo un regalino per tutti i bambini - Ingresso Gratuito

Il presidente Berlino Tazza

16.45, appuntamento in piazza Duomo, per la cerimonia di accensione dell’albero di Natale, alto 8 metri, alla presenza delle autorità. Un evento che si annuncia emozionante, per via dei giochi di luce e delle iniziative coreografiche e musicali che lo accompagneranno. Tra gli altri appuntamenti da non perdere: le tradizionali bancarelle di S.Lucia e i Mercatini di Natale, caratterizzati da un’elevata qualità dei prodotti esposti. «Inoltre, non dimentichiamo la distribuzione di Panettoncini, offerti dalla Lega Panificatori Asvicom, il 25 dicembre, dopo la S. Messa di Natale, officiata da Sua Eccellenza il Vescovo. Mentre, la sera prima, il 23, non mancate di farvi trovare sempre in piazza Duomo, alle 16.30, per un evento straordinario, sui cui manteniamo il più assoluto riserbo, per non rovinare la sorpresa». In chiusura

EVENTO CERIMONIA DI ACCENSIONE DELL’ALBERO DI NATALE DI PIAZZA DUOMO

TEATRO SAN DOMENICO

LUNEDÌ 10 DICEMBRE ORE 21.00 PROSA - IL GIARDINO DEI CILIEGI di Anton Pavlovic Cechov

ASVICOM in collaborazione con FRANCO AGOSTINO TEATRO FESTIVAL e con ANFFAS Onlus Crema

MARTEDI 11 DICEMBRE «VOCI COME DI STELLE» - CREMA PIAZZA DUOMO

I PANTELU’

MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE Santa Lucia accompagnata da Fiorellina incontrerà i bambini degli asili di Crema, passeggerà nel centro città in compagina degli Zampognari di Ponteranica e insieme alle 18.00 saranno presso la pediatria dell’Ospedale Maggiore. In serata presso il ristorante «Il Mezzo» tradizionale pizzata con i ragazzi portatori di disabilità, aspettando insieme Santa Lucia.

TEATRO SAN DOMENICO

SABATO 15 DICEMBRE, ORE 17.00 ARTEATRO - IMMAGINI DI NOTE - Inaugurazione Mostra di Angela Bartolo - INGRESSO LIBERO

TEATRO SAN DOMENICO

SABATO 15 DICEMBRE, ORE 18.30 MUSICA - CONCERTO PER IL NUOVO ANNO - Concerto Lirico Corale del Coro Claudio Monteverdi. Soprano, Veronique Mercier, Flauti Stefano Donarini, Emanuele Cristiani, Stefano Piloni, Pianoforte Mauro Bolzoni, Direttore Bruno Gini - INGRESSO LIBERO

della prima edizione di «Crema Città del Natale», verrà organizzato un evento dedicato all’Epifania, insieme al comitato Carnevale Cremasco, in prossimità del 6 gennaio. Attorno a questi, che sono i momenti fissi e più rappresentativi del progetto, si aggiungeranno tutti gli eventi dei partner.

«I commercianti sono chiamati a dare il loro contributo al progetto, immaginando personali iniziative commerciali. Ognuna di queste può trovare gratuitamente visibilità sul sito www.cremacittadelnatale.it, basta inviare una mail a: iniziativecommerciali@ cremacittadelnatale.it. I commercianti potranno inoltre aderire al

concorso "Più bella Vetrina Natalizia", ritirando in associazione la coccarda del concorso, da appendere alla vetrina del loro negozio. Una giuria scelta e il voto popolare espresso via mail, all’indirizzo: vetrinapiubella@cremacittadelnatale.it, eleggeranno i vincitori, che saranno premiati in un evento apposito».

Presentate due mozioni per la provincia e per il comune di Crema. Contenuti

Lega protesta contro la chiusura del tribunale «A seguito del perdurante pericolo di chiusura del tribunale di Crema, le Segreterie Provinciale e Cittadina di Crema della Lega Nord, hanno deciso di dare mandato ai capigruppo Franco Mazzocco per la provincia ed Alberto Torazzi per il comune, di presentare due mozioni miranti a sostenere la protesta contro la paventata chiusura della sede cittadina del tribunale ed il suo accorpamento con quello di Cremona. I testi, identici nelle premesse, impegnano rispettivamente il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, a: applicare l’articolo 118 della Costituzione attivandosi in prima persona per garantire il principio costituzionale di sussidiarietà a tutela dei suoi cittadini; a render conto all’assemblea della Comunità di Crema e del suo comprensorio le azioni intra-

prese; a costituire pertanto, all’interno della Consulta Territoriale dei sindaci cremaschi, un «comitato ristretto», finalizzato alla coordinazione di azioni comuni volte alla risoluzione del problema e alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica al riguardo; a sollecitare i colleghi sindaci della Consulta territoriale, unitamente a quelli alla guida di tutte le città sedi di tribunali accorpandi, a porre in essere analoghe azioni di sostegno alle iniziative parlamentari di cui sopra, trasmettendo loro il testo della presente mozione; a chiedere ai deputati e senatori del territorio di sostenere le iniziative in atto in sede parlamentare volti ad adottare con urgenza un provvedimento normativo correttivo dei decreti legislativi 7 settembre 2012, n. 155, e 7 settembre 2012, n. 156, al fine di dare pun-

PRIMARIE PD

Anche a Crema vince Bersani Vittoria netta quella di Pierluigi Bersani alle primarie del centrosinistra. Il ballottaggio di domenica scorsa non ha modificato l'esito del primo turno e Crema e il Cremasco hanno confermato il trend generale: in città, il segretario del Pd si è aggiudicato la vittoria con il 62% dei voti, contro il 38% di Matteo Renzi. Nei paesi del circondario, il sindaco di Firenze si è imposto solo a Cremosano, con 18 voti contro 17. Per il resto, è stato un testa a testa solo a Capergnanica, Madignano e Trescore. «Siamo estremamente soddisfatti per l'esito di queste elezioni» commenta Gianluca Giossi, consigliere comunale del Pd ed esponente del comitato pro Bersani. «Davvero non pensavamo di ottenere un risultato così netto. Adesso è il momento di serrare i ranghi e lavorare tutti insieme per la vittoria alle politiche del prossimo anno. Non credo che ci saranno strascichi polemici con quanti hanno sostenuto Renzi. Le sue stesse dichiarazioni, subito dopo la proclama-

zione del risultato elettorale, sono state molto concilianti». Ad assicurare che non ci saranno code polemiche è Jacopo Bassi, che invece è stato uno dei più convinti sostenitori della candidatura di Matteo Renzi: «Il gruppo cremasco che ha sostenuto Renzi si comporterà in maniera responsabile: siamo parte di un unico partito e quello che conta, da oggi in poi, è lottare uniti perché Bersani possa vincere anche le elezioni più importanti, quelle per la guida del Paese. Voglio precisare, infatti, che non c'è una corrente renziana all'interno del Pd cremasco. Inoltre, dobbiamo prendere atto di quella che mi sembra una conferma: il popolo italiano è tendenzialmente conservatore nelle sue scelte. Cambiare spaventa sempre un po' e anche nel nostro schieramento è prevalsa la tendenza a votare per un candidato sicuramente onesto e competente ma appartenente a una generazione politica che ci pare abbia esaurito la sua spinta propositiva». GA

tuale attuazione ai contenuti dei pareri approvati dalla Commissione Giustizia della Camera dei deputati del 1° agosto 2012 e dall’altro ramo del Parlamento, e conseguentemente la riviviscenza degli uffici giudiziari soppressi in difformità ai citati pareri; a non agevolare, prima del pronunciamento della Corte costituzionale, il percorso di accorpamento. Medesime mozioni saranno presentare altresì nei numerosi consigli comunali del Cremasco in cui sono presenti esponenti della Lega Nord. L’iniziativa mira a supportare la comune battaglia a difesa di un presidio di sicurezza e giustizia più volte manifestata, anche con iniziative comuni, da tutte le forze politiche presenti nel consiglio comunale di Crema.

Squadra a gestione familiare ed è successo Domani, a Monza, la squadra di pallavolo sponsorizzata dall’imprenditore Antonio Cella. Antonio Cella (nella foto) è noto per la sua attività di imprenditore. Lo è forse di meno la sua passione per la pallavolo che lo ha portato a sponsorizzare la Impavida Ortona-Sieco Service. La società è abruzzese e milita in A/2, categoria in cui è stata promossa l'anno scorso. La squadra, oltre alla Sieco Service, che opera nel settore petrolifero e di cui lo stesso Cella è socio al 50%, è sponsorizzata da Cella F.lli e Cella Caldaie ed è presieduta dal socio abruzzese dell'imprenditore cremasco, Tommaso Lanci. La formazione è terza in classifica, a tre punti dalla prima e, alle 18 di domenica, giocherà a Monza, al Pala Iper. Grazie ai due imprenditori, che hanno rilevato la Impavida Ortona 10 anni fa, la società è ritornata in A/2, dopo 25 anni. Merito, forse, di una gestione familiare, che ha reso lo spogliatoio unito: oltre al presidente, altri due Lanci hanno ruoli chiave nella squadra: i figli Nunzio e Andrea sono primo allenatore e palleggiatore titolare.


Crema Chi sono i due consiglieri del «Cinque stelle» e qual è il loro giudizio sulla giunta e i consiglieri

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«Ecco perché siamo delusi»

socialisti, il loro bilancio

ono entrati in consiglio comunale un po’ a sorpresa. Alessandro Boldi e Christian Di Feo, sono i consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle. Meno di 60 anni in due, uno esperto di informatica, l’altro ingegnere, si sono affacciati per la prima volta al consiglio comunale sei mesi fa. «E’ presto per fare un bilancio concreto» dicono, «ma stare dall’altra parte della “barricata” è sicuramente differente, in quanto l’esperienza è molto formativa sia a livello politico che umano, in quanto siamo a stretto contatto con molte figure in gioco». Qual è stato l’impatto che avete avuto, da cittadini comuni, con la struttura comunale? «All’interno del Comune abbiamo trovato tecnici con i quali ci siamo relazionati e confrontati spesso, ma al momento è troppo presto per valutare l’efficacia di questo confronto. Non troppo presto, però, per fare valutazioni su alcuni iter e alcune metodologie che abbiamo trovato obsolete e inefficiente per le quali abbiamo presentato delle proposte di modifica al fine di rendere il tutto più efficiente sia per i rapporti interni del Comune sia per quelli esterni col cittadino». E con il consiglio comunale del quale siete le facce nuove? «Rimaniamo un po’ delusi. Troppo spesso è teatro di battaglie ancora troppo ideologiche e poco concrete. Solo il fatto che alcune mozioni presentate prima dell'estate non siano ancora state discusse fa capire la lentezza dei lavori del Consiglio. Riteniamo che in questo i consiglieri abbiano la loro responsabilità: la sintesi è merce rara e molti tendono a sfruttare sempre l'intero tempo a loro disposizione, allungano inutilmente i tempi del dibattito. Anche su questo tema ci muoveremo con delle proposte concrete nel rego-

Gianantonio Rossi è una faccia conosciuta ai cremaschi. Da metà anni Novanta si occupa di politica. Con l’architetto Elda Zucchi rappresentava, all’interno della lista del Partito Democratico, l’anima dei socialisti a sostegno dell’attuale sindaco Stefania Bonaldi alle elezioni amministrative del maggio scorso. Ha accettato di rispondere alle nostre domande e fare il punto della situazione sull’amministrazione di centrosinistra che oggi guida la città. Signor Rossi, non siete entrati in consiglio comunale. Vi sentite ancora parte del progetto? «Sicuramente, siamo a disposizione e continuiamo a portare il nostro contributo». Come è il rapporto con il sindaco e la sua coalizione? «Ad essere sincero ci sono un po’ di luci e ombre». Si spieghi meglio… «Sino ad oggi siamo stati quasi sempre invitati ai tavoli politici di discussione, tranne in un caso. Quello sulle società partecipate e diciamo che la cosa non ci ha fatto piacere». Perché questa esclusione? «Non lo so. Diciamo che non è una questione di nomine, ma di metodo. Sulle nomine che sono state fatte ritengo che Stefania Bonaldi sia venuta meno ai criteri di trasparenza, merito e condivisione che aveva promesso». La sua è una dichiarazione pesante. «Lo so. Diciamo che ho la sensazione che le nomine fatte sino ad oggi siano state decise da pochi in consessi ristretti. Noi, non siamo stati coinvolti». Non avete gradito la nomina di Ervin a Scs Servizi Locali? «Non è un problema di persone, ma di metodo. Io penso che si sarebbe dovuto garantire alla minoranza un rappresentante all’interno del Consiglio di aministrazione di Scs. Magari a titolo gratuito, ma doveva esserci qualcuno a rappresentare anche le minoranze, sarebbe stato più democratico. Poi mi sembra che invece di meriti e competenze si stia procedendo ancora per rappresentatività politica o partitica». In effetti quella dell’amministratore unico è una scelta che ha scatenato parecchie perplessità… anche sulle reali intenzioni di liquidare la società. «Se il vero obiettivo è la liquidazione avrei preferito un commercialista. O un esperto di società. Così non sappiamo nemmeno quali siano le indicazioni che gli sono state date, non sono state condivise. Le società partecipate, per come le stiamo vivendo e vedendo oggi, devono smettere di essere un ufficio di collocamento degli amici della politica ed è importante perseguire la razionalizzazione che abbiamo promesso». Cosa ne pensa dei temi caldi: moschea, Stalloni, bilancio di previsione? «Giusto garantire la possibilità di preghiera a tutti, ma bisogna valutarne molto attentamente gli impatti logistici. Se la comunità musulmana si riunisce il venerdì e magari sono più di un centinaio di persone, bisogna tranquillizzare gli imprenditori che il traffico e via discorrendo non creerà problemi a chi il venerdì lavora… Sugli Stalloni: il progetto ci piace e lo condividiamo, vedremo come va. Sul bilancio è tutto un discorso in divenire: toccherà cercare ambiti di manovra sui servizi come gli asili, ad esempio. Vedere se le tariffe si possono modificare rendendole più vicine a quelle di mercato, cercando di tutelare comunque la possibilità di accesso al servizio per le persone meno abbienti. E questo è un discorso che va fatto per tutti i servizi. Un bilancio per questi primi sei mesi di Stefania Bonaldi, sindaco? «Un bilancio nel suo complesso positivo, anche se è presto per dare giudizi. Noi rimaniamo vicini al sindaco e la sosteniamo, nonostante tutto». Michela Bettinelli Rossi

S

di Michela Bettinelli Rossi

Alessandro Boldi

lamento del Consiglio comunale che speriamo verranno condivise. Inoltre, dei 24 consiglieri presenti, troppo pochi sono quelli “attivi”. Vorremmo vedere più iniziativa da parte di tutti i membri del Consiglio, siano essi di maggioranza (che non devono solo alzare la mano) che di opposizione. E cosa ne pensate della giunta Bonaldi? «Un bilancio obiettivo dopo solo sei mesi di amministrazione non è facile. Certamente vanno scisse le questioni politiche da quelle prettamente amministrative. Le prime sicuramente hanno influenzato molto lo start up della giunta: gli screzi interni con alcune forze di coalizione per le poltrone non hanno messo sotto una buona luce la politica del gruppo, ma la cosa non ci stupisce, in quanto non ci aspettavamo nulla di diverso dalle vecchie logiche operative di partito. Inoltre, capita spesso alle nuove amministrazioni le nuove nomine di CdA: queste hanno attirato le nostre perplessità e critiche, soprattutto riguardo al metodo che riteniamo molto incentrato alla rappresentatività e poco sulla competenza». Lavoro, mondo delle imprese, crisi. Come si sta muovendo secondo voi questa amministrazione? «La pressione fiscale ha raggiunto livelli ai limiti della decenza e i servizi hanno sempre meno qualità. Qualcosa non funziona, gli equilibri non tornano. La riforma

Christian Di Feo

non deve partire solo a livello normativo ma anche nelle modalità, nelle tipologie di lavoro e tutto potrebbe nascere anche a livello di territorio comunale, incentivando sistemi che aiutino aziende e cittadini allo stesso tempo, creando opportunità con nuovi lavori. Un esempio: siamo ancora uno dei pochi Paesi in cui ciò che buttiamo lo chiamiamo rifiuto, quando in realtà si tratta di materie prime secondarie. Poche sono le aziende che sfruttano questo principio e lo hanno trasformato in opportunità e posti di lavoro. Hanno superato le forme standard del lavoro per crearne di nuove. Ecco, sarebbe bello poter incentivare queste nuove politiche sul territorio». Un altro esempio di opportunità? «E’ sicuramente la cultura e il turismo locale. D'altro canto la politica nazionale di oggi non aiuta, per cui iniziare anche dai territori potrebbe essere una soluzione e al momento, la giunta vigente, non ha speso molto. Sul tema lavoro infatti, sono stati aperti e condotti diversi tavoli di discussione e confronto, ma finora non hanno avuto i risultati sperati. Anche l'aspetto “burocratico”, che molti imprenditori lamentano, prima ancora dell'aspetto "tasse" è ancora messo troppo da parte: il famoso Sportello per le Imprese, ad esempio». E su costi della politica e società partecipate?

«I costi della politica, a livello locale, intesi come “casta” sono veramente irrisori, per certi aspetti, tendenti allo zero se confrontati con il tempo e le risorse impiegate. I veri costi sono gli sprechi, quelli che, come MoVimento 5 Stelle, ci stiamo mobilitando a individuare e aiutare la pubblica amministrazione a ridurli, a partire dal Comune. Le partecipate sono veramente un mondo a parte. Come Commissione di Garanzia abbiamo già avuto alcune audizioni importanti, dalle quali emerge una situazione preoccupante per Crema e i Comuni del territorio. Alcune cose sono state fatte, “Scs Locali” ora ha un amministratore unico, ma troppe ancora da fare. La via intrapresa è quella giusta della razionalizzazione e accorpamento, ma il cammino è ancora troppo lento». Il Movimento Cinque Stelle sta crescendo in tutta Italia. Anche a Crema. Perché i cittadini dovrebbero scegliervi? «Perché il cittadino è il MoVimento 5 Stelle, il mattone elementare. Senza di lui non esisterebbe questo progetto. Chiunque può venire e dire la sua, contribuire con idee, risorse e quant’altro di propositivo, non ci sono vincoli! Noi non chiediamo voti, chiediamo di partecipare. Del mero voto non ce ne facciamo nulla! La gente è stufa dell’incapacità della classe politica attuale e del suo modo di operare. Allo stesso tempo però c’è la tendenza a lamentarsi e al non far nulla. Quel tempo è finito, altrimenti finisce tutto quello per cui stiamo contribuendo e lottando. Molti cittadini hanno capito che non devono aspettare che lo Stato gli entri in casa a portare via televisore, auto, eccetera… per potersi indignare e contribuire a cambiare le cose. Esiste un metodo più pacifico e democratico, chiamato partecipazione. Se vogliamo che le cose cambino i cittadini devono fare parte del MBT cambiamento».

Santa Maria

Risposte su viabilità, sottopasso, farmacia e poste

Dibattito, martedì 4 dicembre, nella sala civica di Santa Maria. La giunta ha incontrato gli abitanti del quartiere. Sul tappeto, tanti temi: viabilità, sottopasso di via Indipendenza, valorizzazione dei parchi, abbattimento barriere architettoniche, rimozione amianto, costruzione canile. E ancora farmacia, medici di base e ufficio postale. Il problema prioritario rimane quello della viabilità. La richiesta è di dissuasori che limitino il passaggio e la pericolosità degli incroci. Altro problema segnalato riguarda l’apertura del sottopasso di via Indipendenza. E’ evidente che

questo passaggio sotto la barriera ferroviaria convoglierà in zona una serie di veicoli aumentando il traffico. Circa, invece, la possibilità di ridurre la velocità delle auto lungo il viale di

Santa Maria sono allo studio diverse soluzioni: la realizzazione di dossi, che hanno però il limite di disturbare la quiete; il restringimento della carreggiata; il posizionamento di lampeggianti rilevatori di velocità. Si tratta solo di scegliere quella più funzionale alle diverse zone. Altre domande hanno riguardato la farmacia, per la quale è in corso un bando regionale per l’assegnazione a farmacisti privati; il futuro dell’ufficio postale, in merito al quale il sindaco ha dichiarato di avere scritto a Poste Italiane Spa e di avere saputo, in via informale dai sindacati, che l’Ufficio sarebbe salvo.

Rapporti col sindaco? «Ci sono luci e ombre»


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Crema

Sabato 8 Dicembre 2012

Ancorotti Cosmetics presentata in tv, su Mediaset TgCom24

Pneumatici invernali: meglio sostituirli tutti e quattro (G.A) È dal 25 novembre che, nella nostra provincia, è obbligatorio l'utilizzo dei pneumatici invernali, in alternativa alla presenza delle catene da neve a bordo dell'auto. C'è però confusione su cosa sia meglio fare e alcuni hanno anche optato per il cambio di due soli pneumatici. «Normalmente, si utilizza il termine “gomme da neve”, ma è più corretto parlare di pneumatici invernali» spiega Saverio Jacopo Tarenzi, della Promet s.r.l. di Ombriano. «Questo perché si tratta di gomme adatte alla stagione invernale in genere. Con la loro particolare mescola, resistente ai climi più rigidi, questo tipo di

pneumatici offre il massimo della prestazione su qualsiasi tipo di fondo, anche sull'asfalto più pulito. È poi buona norma sostituirli a inizio aprile, quando la temperatura comincia a salire e, difatti, l'obbligo è valido fino al 31 marzo. Ultimamente, va di moda l'impiego di due soli pneumatici invernali, dato che la legge lo consente, ma ciò che è valido in teoria non lo è sempre nella pratica. In questo caso, infatti, è del tutto sbagliato, oltre che pericoloso: se l'auto è a trazione anteriore, si avrà sì la sensazione di un buon controllo ma, avendo gomme normali montate sulla parte poste-

riore, la tendenza sarà quella di andare in sovrasterzo, con la conseguenza di rendere la vettura incontrollabile, per via dei due tipi diversi di aderenza».

Non rilasciano la fattura spiegando ai clienti che perderebbero il diritto all’«accompagnamento»

E’ andata in onda su TGCom24, canale Mediaset di informazione (51 DTV), l’ottava puntata della nuova trasmissione «The Winner», una rubrica settimanale che presenta le eccellenze delle Pmi italiane, quelle imprese che, nonostante la crisi, continuano a portare valore nel loro territorio. «The Winner» è un viaggio per l’Italia alla scoperta di brillanti storie imprenditoriali, un viaggio iniziato da Verona che ha fatto tappa a Grosseto, Lodi, Bergamo, Modena, Pisa e ora è approdata a Crema. La puntata è stata dedicata anche alla «Ancorotti Cosmetics», azienda produttrice di prodotti cosmetici. Nata nel 2009 a Crema, oggi è leader internazionale nella produzione di mascara che produce principalmente per il mercato russo, tedesco, francese e italiano. La produzione è in continuo aumento: dalla fabbrica escono oltre 130mila pezzi al giorno; crescita che si mantiene nel tempo grazie all’alta qualità e alla continua innovazione dei prodotti. La «Ancorotti Cosmetics», infatti, quest’anno ha vinto anche il premio «Innovation Awards - Polo della Cosmesi», svoltosi tra New York e Parigi, per il nuovissimo mascara a cristalli. ( B.B.)

Croce rossa: domenica pesca di beneficienza Domenica 9 dicembre dalle ore 9 alle 19, i giovani della CRI allestiranno in Piazza Duomo una pesca di beneficienza in favore dei piccoli cremaschi. I bambini della nostra città potranno "pescare" dei giocattoli e aiutare i loro coetanei cremaschi meno fortunati, all'interno del progetto «I Pionieri Per i Più Piccoli» che da alcuni anni aiuta il Comune di Crema nel supporto ai piccoli sfortunati. Chiunque volesse partecipare a questo momento di solidarietà, potrà portare presso la sede CRI di Piazzale Croce Rossa 4 i propri giocattoli durante tutta la giornata fino al giorno 8 dicembre. (B.B).

auguri del panathlon lunedì a villa toscanini Il Panathlon cub di Crema, dedica la conviviale di dicembre alla festa degli auguri del sodalizio. I soci si ritroveranno, quindi, a scambiarsi gli auguri di un sereno Natale e di un felice 2013 lunedì 10 dicembre alle ore 20 alla «Villa Toscanini» a Ripalta Guerina. La serata sarà anche l’occasione per accogliere nel nostro club.

Asl precisa sui venditori di apparecchi acustici

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di Gionata Agisti elle ultime settimane, in diversi paesi del Cremasco, si sono verificati alcuni spiacevoli episodi tra loro collegati. Più di una persona anziana, potrebbe essere stata raggirata da venditori porta a porta di apparecchi acustici che non hanno rilasciato alcuna fattura, anzi: alla richiesta da parte dei malcapitati, hanno risposto loro che, se avessero voluto la fattura, avrebbero perso il diritto all'accompagnamento. Una menzogna, tanto è vero che, in caso di acquisto regolare, il cliente ha diritto anche al rimborso. Di fronte a questi episodi e per evitare il loro ripetersi, abbiamo chiesto chiarimenti all'Asl e, in particolare, alla dottoressassa Anna Maria Bozzetti. «In merito agli spiacevoli casi riferiti, mi sento innanzitutto di dire, con ragionevole certezza, che, quanto definito in un verbale di invalidità, non può in alcun modo essere modificato da “altri soggetti” né vincolare necessariamente l’invalido all’acquisto di particolari presidi. Quale responsabile del Servizio Pro-

tesica, è mia premura fornire corrette indicazioni sulle procedure che il cittadino deve seguire per ottenere la fornitura gratuita di protesi/ausili da parte del Servizio sanitario regionale». «In sostanza» spiega la dottoressa, «il percorso erogativo è il seguente: ogni cittadino avente diritto si deve rivolgere al proprio medico di famiglia, che gli fornirà la richiesta di visita specialistica per l’ottenimento della protesi. Sarà poi il medico specialista, competente per tipolo-

gia di menomazione o disabilità, a seguito di visita e/o accertamenti del caso, a prescrivere su modello elettronico il presidio necessario e a consegnare al cittadino una stampa contenente il numero di pratica specifico. A quel punto, ci si potrà recare presso uno dei negozi accreditati dalla Regione Lombardia, liberamente scelto, e consegnando il modulo stampato dallo specialista, si potrà ricevere la protesi». Infine: «L’elenco dei fornitori è consultabile anche sul sito

internet dell'Asl - www.aslcremona.it - nella sezione “Devo fare o avere - Fornitura Protesi”. Sarà poi il fornitore a completare la procedura con l’Asl per il pagamento del presidio erogato, senza che il cittadino abbia ulteriori incombenze amministrative e/o economiche». Ma chi sono gli aventi diritto? Ecco, di seguito, un elenco dettagliato: gli invalidi civili, di guerra e per servizio, privi della vista e i sordomuti con invalidità riconosciuta per un terzo, la cui patologia invalidante risulti dal verbale di invalidità; i minorenni che necessitino di interventi di prevenzione, di cura o di riabilitazione per invalidità permanente; i pazienti in possesso della sola domanda di invalidità, in condizioni cliniche di non autosufficienza totale per patologie organiche; le persone che abbiano subito un intervento di mastectomia o con malformazione congenita, che comporti l’assenza di una o di entrambe le mammelle o della sola ghiandola mammaria; soggetti che abbiano subito un intervento demolitore sull’occhio e gli amputati di arto, previa presentazione di

documentazione relativa all'intervento stesso. E ancora: Soggetti laringectomizzati e/o tracheostomizzati, che abbiano presentato domanda di riconoscimento di invalidità e siano in attesa di accertamento e i ricoverati in struttura sanitaria accreditata, pubblica o privata, per i quali il medico specialista certifichi la contestuale necessità e urgenza dell’applicazione di una protesi, di un ortesi o di un ausilio, prima della dimissione ai fini della tempestiva attivazione del progetto riabilitativo. Contestualmente alla fornitura della protesi od ortesi, deve essere avviata la procedura per il riconoscimento dell’invalidità. Aventi diritto sono anche gli assistiti in assistenza domiciliare, affetti da grave patologia cronica, che obbliga all’allettamento, anche se non hanno ancora presentato domanda di riconoscimento di invalidità e malati terminali. Si rammenta che gli invalidi civili devono presentarsi dal medico specialista con la certificazione della Commissione Invalidi attestante il riconoscimento di tale status.

Chiusa la fabbrica: cosa dicono i carabinieri

minacce ai vigili: denunciato

pensionata cremasca percossa e rapinata

BREVi di nera Arrestato per VIOLENZA SESSUALE

I carabinieri hanno deferito alla procura della Repubblica un imprenditore di 37 anni. In occasione di un'ispezione nell'opificio abusivo riconducibile all’impresa che fa capo all’imprenditore, sono state elevate 2 sanzioni per 3.000 euro per violazioni delle norme igienico-sanitarie, 14 sanzioni per violazioni in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro per 15.000 euro, e sono state accertate 4 truffe aggravate ai danni dello Stato e soggetti privati per violazione degli obblighi previdenziali. L’attività ispettiva ha culminato con il sequestro preventivo dei locali, e l’individuazione di 7 lavoratrici irregolari (che ritenevano di essere regolarmente assunte) per cui non erano stati versati contributi, con provvedimento di sospensione attività imprenditoriale. B.B.

I carabinieri di Vailate hanno deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria un imprenditore agricolo, di 57 anni, ritenuto responsabile di minaccia ed oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto d’indicazione sulla propria identità. L’uomo, dopo avere trovato sul parabrezza della propria vettura un preavviso di contravvenzione, rintracciava sulla strada il comandante in uniforme dei vigili, inveiva al suo indirizzo con epiteti e minacce di morte, rifiutandosi poi di esibire i propri documenti.

I carabinieri hanno arrestato una cittadina naturalizzata italiana e di origini bulgare - R.K. 31enne – perché ritenuta responsabile di rapina. La donna, nel pomeriggio del 3 dicembre, in via Matilde di Canossa, dopo aver raggiunto e avvicinato una pensionata cremasca di 65 anni, la spintonava ripetutamente e dopo averla colpita al petto con un pugno, si impossessava della sua borsa che poi perdeva nel corso della fuga (perché inseguita da alcuni passanti e dal marito della malcapitata) all’incrocio con via Crispi. Qui i carabinieri rintracciavano l’autrice del reato che veniva bloccata, arrestata e condotta nel carcere di Brescia. (b.b.)

I carabinieri di Crema hanno arrestato un pensionato di 65 anni, residente a Palazzo Pignano, perché responsabile di violenza sessuale su una ragazza minore degli anni 18. L’arrestato, poco prima in via Mercato, veniva fermato immediatamente dopo aver costretto una 17enne residente in un paese del Cremasco, a subire ripetuti atti sessuali consistenti in palpeggiamenti nelle parti intime e baci voluttuosi al collo, nonostante l’opposizione della giovane (b.b.)


Crema

Sabato 8 Dicembre 2012

Un interessante appuntamento alla Libera associazione artigiani di Crema domenica alle 15,30 con Paolo Nespoli

Un grande astronauta racconta

U

di Gionata Agisti

n’occasione più unica che rara quella colta al volo dalla Libera Artigiani di Crema. Grazie al permesso speciale ottenuto dalla Nasa e dell’Ente Spaziale Europeo, domenica, alle 15.30, presso la sede dell’associazione, avrà l'onore di ospitare Paolo Nespoli, l’astronauta italiano che ha vissuto più a lungo nello spazio. Ma che ci fa un astronauta tra gli artigiani cremaschi, a parlare di viaggi tra le stelle? Il motivo c'è. Nespoli, infatti, impegnato per sei mesi nella Stazione Orbitale Internazionale, potrà raccontare ai micro e piccoli imprenditori come, operando in situazioni di emergenza, si impari a lavorare in team, a gestire gli imprevisti, a ottimizzare il tempo e a far tesoro degli errori, detto altrimenti: a puntare sempre in alto. Ma non solo: le imprese aerospaziali possono ispirare nuovi metodi, approcci e sistemi per affrontare il lavoro imprenditoriale e artigianale, con nuove modalità e tecnologie e, in un momento di crisi come quello attuale, è importante saper sfruttare qualsiasi occasione per crescere. A

Da sinistra: Agostino Provana, Marco Bressanelli, Roberto Provana e Giuseppe Zucchetti.

dirla tutta, poi, il legame tra Crema e lo spazio è di lunga data, visto che il calcolatore utilizzato dalla Nasa per la missione dell’Apollo 11 sulla Luna era un Olivetti 101. Lo ha ricordato Roberto Provana, fratello del vice presidente della Libera, Agostino, presente, insieme al presidente dell’associazione, Marco Bressanelli, e al segretario, Giuseppe Zucchetti, alla conferenza stampa di presentazione dell’evento. Roberto Provana ha collaborato attivamente con Paolo Nespoli alla stesura del libro pubblicato dalla Mondadori: «Dall'alto i problemi sembrano più piccoli». «In tempo di crisi, si richiedono nuove conoscen-

ze e anche nuovi comportamenti» ha sottolineato lo scrittore. E’ il caso, ad esempio, di una maggiore sinergia, soprattutto per quanto riguarda le piccole imprese. Lo scopo di questo libro, a cui abbiamo cominciato a lavorare quando Nespoli era ancora in orbita, è duplice: mostrare quanto le cose siano differenti, a seconda della prospettiva da cui le guardiamo e come, per affrontare e vincere le sfide, sia necessario prima di tutto affrontare le nostre paure interiori». «Devo fare i complimenti alla mia Giunta, sempre molto propositiva”, ha commentato il presidente della Libera, Marco Bressanelli. «A prima

vista, un astronauta e un artigiano hanno davvero poco in comune ma, in realtà, entrambi sono chiamati a fronteggiare delle sfide, tramite i mezzi che hanno a disposizione e a entrambi occorre quel coraggio romantico, necessario per sfidare l’ignoto. Questo appuntamento con Paolo Nespoli è una grande occasione per fare una formazione di qualità, come richiedono i tempi: una formazione sempre più elevata, che sappia guardare lontano e non c’è niente di meglio che raccogliere qualche idea da chi lontano ci è andato davvero. Quello che dobbiamo fare è smettere di piangerci addosso e trovare nuove strade».

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Sabbioni - Sicurezza stradale

Nuova segnaletica in arrivo, insieme alla minirotatoria

Da un punto di vista viabilistico era uno dei punti più critici del quartiere Sabbioni, oggetto di lamentela da parte degli abitanti, per la sua pericolosità. Stiamo parlando dell’incrocio tra via Cappuccini, via Toffetti e via Camporelle. Da anni gli abitanti chiedevano la messa in sicurezza di quel tratto dove si trovano la parrocchia e la scuola elementare. Ecco arrivare dalla giunta le prime risposte alle esigenze espresse. Ad entrare nel merito dell’intervento che verrà realizzato è l’assessore alla Viabilità, Giorgio Schiavini: «Si tratta» spiega, «di fare una minirotatoria all’incrocio tra via Cappuccini, via Toffetti e Camporelle. L’ obiettivo è, infatti, quello di spingere le auto a rallentare la velocità. Nel contempo verrà modificata la segnaletica che prevede il divieto di svolta a sinistra in via Cappuccini, per chi arriva da via Toffetti. Questa misura impedisce di svoltare verso l’uscita della scuola diminuendo l’intensità del traffico obbligando ad andare dritto verso il cimitero Maggiore, o al massimo, verso destra. Nei prossimi mesi, dopo una valutazione degli effetti sul traffico, incontreremo nuovamente i residenti del quartiere per capire se l’intervento ha migliorato la viabilità e la sicurezza».

Gdf, il 39% dei negozi segnalati per mancata o errata emissione degli scontrini Durante il week-end circa 50 militari del Comando provinciale di Cremona hanno attuato un nuovo «Piano Coordinato di Controllo del Territorio» nella città capoluogo e nella provincia. Militari in “divisa” hanno perlustrato il territorio per la prevenzione e la repressione dei fenomeni dell’abusivismo e della merce contraffatta. In un negozio gestito da un cittadino extra-comunitario è stato sequestrato un centinaio di accessori di abbigliamento privi delle indicazioni in lingua italia-

na sull’origine del prodotto, come previsto dal «Codice del Consumo». In materia di controlli sulla regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali, invece, sono stati eseguiti 123 controlli che hanno portato alla constatazione di 48 violazioni per mancata o irregolare emissione, con una percentuale di irregolarità pari al 39%. Le irregolarità individuate in materia di scontrini e ricevute fiscali vanno ad aggiungersi alle 880 violazioni già contestate dalla Guardia di

Finanza sul territorio dell’intera Provincia durante i 2.605 controlli condotti in questi undici mesi dell’anno, con una percentuale d’irregolarità pari al 34%. Nel corso dell’anno la Guardia di finanza ha segnalato all’Agenzia delle Entrate 23 esercizi pubblici della Provincia passibili del provvedimento di chiusura obbligatoria ed ha apposto i sigilli a 12 attività commerciali che nell’ultimo quinquennio sono stati verbalizzati almeno 4 volte per non aver emesso scontrini fiscali.

Delega fiscale: contrasto di interessi. Emendamento della sen. Fontana

Grande soddisfazione della senatrice Cinzia Fontana per l’approvazione unanime in Commissione Finanze dell’emendamento a sua prima firma che introduce, nella delega fiscale, il principio del contrasto di interessi come uno degli strumenti di lotta all’evasione fiscale. In buona sostanza, si tratta della possibilità di dedurre dalla dichiarazione dei redditi una parte delle spese sostenute e documentate da scontrini e ricevute, incentivando così i consumatori a farne ri-

chiesta. «Nel rapporto tra venditore e compratore viviamo una presunta convergenza di interessi ad evadere» sostiene Fontana. «Se non vuoi la fattura, ti dicono, ti faccio risparmiare l’Iva. Non potendo detrarre alcunché, il consumatore accetta l’offerta, ma il venditore riesce così ad evadere più imposte: Iva, Irpef, contributi e, dichiarando un reddito basso, può anche accedere a determinate prestazioni sociali. E' una delle più pesanti forme di iniquità distributiva».


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Sabato 8 Dicembre 2012

CASALMAGGIORE

LENA: «PRONTI ALL'EMERGENZA NEVE» L’ufficio tecnico del comune di Casalmaggiore è pronto ad affrontare l’emergenza neve delle prossime ore, ammesso che di emergenza si tratti. Lo ha confermato il responsabile unico del procedimento (Rup), il geometra Claudio Lena: «Abbiamo organizzato un ottimo piano neve, che prevede il coinvolgimento di cinque contoterzisti pronti per lo spargimento di sale, due ditte provviste di camion scavatori oltre a due squadre comunali allertate per un’eventuale grossa emergenza dovuta ad una forte nevicata. Abbiamo a disposizione diciotto lame – gergo tecnico per definire le pale utilizzate dai mezzi articolati per spazzare la neve dalla superficie stradale, ndr – pronte ad agire in tempo reale». Il meteo non preoccupa più di tanto: «La situazione è costantemente monitorata». Secondo le previsioni del responsabile Lena, passata la notte (fra ieri ed oggi) l’allarme dovrebbe presto rientrare. «Chiediamo alla cittadinanza di essere paziente. In caso di emergenza, i mezzi dei contoterzisti sono in grado di essere sulle strade nell’arco di un’ora dalla chiamata. L’intero apparato è capace di coprire il territorio comunale, arrivando ai confini con Cicognara, Bellaguarda, Sabbioneta, Rivarolo del Re, San Giovanni e Martignana di Po, in circa quattro ore e mezza. Ovvio, non si possono fare miracoli, quindi si partirà dalle arterie stradali principali fino ad arrivare a quelle più periferiche». «In alcune vie – prosegue Lena –, complice la presenza di macchine parcheggiate ai lati della carreggiata, risulta difficile il corretto passaggio delle lame. Mentre in quelle meno trafficate l’azione del sale è meno incisiva, mancando l’attrito dovuto al passaggio costante delle auto. Ecco perché in certe zone circoscritte, nonostante il passaggio dei mezzi spazzaneve e spargisale, l’intervento potrebbe risultare meno evidente». Dal punto di vista viabilistico, «non c’è nessuna necessità di chiusura totale o parziale di strade»: fa sapere il comandante della Polizia Locale Silvio Biffi.

POSIZIONATI I CARTELLI TURISTICI Sono comparsi da una decina di giorni in alcune zone strategiche (in particolare sull’argine del fiume Po, in zona Santa Maria). Si tratta dei cartelli informativi che segnalano la presenza di strutture ricettive e similari legate alla promozione del turismo nel casalasco. In particolare i primi cartelli segnaletici, su sfondo marrone come da convenzione quando si parla di luoghi di interesse turistico, indicano la distanza e la posizione dell’albergoristorante Luna Residence di Casalmaggiore, dell’agriturismo La Torretta di Torricella del Pizzo e dell’atelier d’arte DondolandoArte di Martignana di Po.

ANCORA TRUFFE DI FALSI ADDETTI ENEL Nelle ultime ore abbiamo raccolto diverse segnalazioni di cittadini del casalasco allarmati per un fenomeno che, ogni anno, si ripresenta puntuale: alcuni falsi addetti Enel, ovviamente non muniti di tesserino di riconoscimento, bussano alla porta di diverse abitazioni (specie se abitate da anziani) e cercano di entrare in casa con la scusa di un controllo sulla bolletta dell’energia. In genere queste “visite” si concludono con un furto di denaro o preziosi razziati tra le mura domestiche. Ricordiamo che i veri funzionari Enel sono muniti di un tesserino identificativo. L’invito, come sempre, è quello di non aprire in nessun caso e di informare subito i carabinieri del problema. L’ultimo episodio si è verificato in via Corsica giovedì attorno alle ore 17.

casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

Ecco la sagra del cibo da strada Il capoluogo Casalasco prepara un grande evento che dovrebbe tenersi a giugno 2013

Dopo la Festa della Zucca e Chocomoments, pronta una nuova iniziativa gastronomica

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di Giovanni Gardani

a pizza fritta campana, le tigelle emiliane, gli sfincioni siciliani, la salsiccia a punta di coltello pugliese e i brezel altoatesini: il giro d’Italia si fa in nome del gusto. Anche a Casalmaggiore. Per il momento sono ancora voci di corridoio, ma in fin dei conti anche per la riuscita Festa della Zucca dello scorso settembre avevamo parlato di anticipazioni ufficiose, poi puntualmente confermate, con qualche mese d’anticipo. A giugno 2013 Casalmaggiore potrebbe animarsi di una nuova iniziativa, ideata da un gruppo di commercianti e da un tavolo di lavoro prettamente casalasco, già impegnato nel 2011 con la prima edizione di Chocomoments e nel 2012, appunto, con la festa della cucurbitacea simbolo della nostra campagna. Pare, infatti, che nei prossimi giorni si terrà una serie di incontri che, entro gennaio, potrebbe definire l’evento dell’estate casalese 2013, in anticipo di qualche settimana sulla tradi-

Un'immagine del Festival del Cibo di Strada edizione 2010 svoltosi a Cesena

zionale Fiera di piazza Spagna. Quel che sappiamo è che l’intenzione è di rimanere sempre in ambito gastronomico, offrendo al concetto un’accezione culturale e soprattutto un orizzonte non più ristretto al solo territorio casalasco. Prendendo spunto da un festival che si è tenuto lo scorso ottobre a Cesena (dove l’esperienza si ripete ogni due anni e nel 2012 è stata celebrata la

VII edizione dell’evento), potrebbe arrivare nel comune casalese la sagra del “cibo da strada”: invitanti porzioni consumate en-passant, in un clima gitano e molto informale. Non si tratterà però di piatti di scarso rilievo: l’intenzione infatti è di proporre, su base regionale, le principali specialità “mordi e fuggi” di ogni zona d’Italia. A Cesena, città che serve come metro di paragone,

il festival ha coinvolto anche la gastronomia esotica e mondiale, con portate provenienti dalla cucina indiana, africana, orientale in generale, ma anche russa e sudamericana. Al momento non possiamo spingerci tanto oltre, ma il progetto sembra ormai tracciato. Trattandosi di un evento su larga scala, vige il massimo riserbo sui dettagli, anche perché la volontà è di lasciare l’effetto sorpresa alla cittadinanza. Rispetto al precedente cesenate, tuttavia, una differenza dovrebbe essere scontata: in terra romagnola la re-union prevedeva la presenza di camper, utilizzati soprattutto per lo spazio cucina e come ristoranti improvvisati. A Casalmaggiore, stante l’assenza di piazzole di sosta adibite a questi mezzi, è probabile un ripiego sui gazebo, per non perdere comunque il clima rustico dell’incontro. Le giornate (si parla di un weekend di inizio giugno) saranno peraltro allietate dalla musica, con la possibilità di ascoltare concerti dal vivo, unendo il piacere del gusto a quello dell’udito, per un’esperienza sensoriale completa.

Cultura locale al liceo Lo Shotokan Karate Do Iniziata la nona stagione del progetto

E’ partita ufficialmente la nona stagione di “Cultura del Territorio”, iniziativa a tutto campo, che coinvolge i ragazzi del Liceo Classico e Linguistico del Polo Romani di Casalmaggiore. Anima del progetto, patrocinato dal comune, è come sempre il professor Franco Bolsi, che all’inizio della prima lezione ha voluto precisare il senso di un «progetto culturale che intende dare un senso alla quotidiana attività didattica, implementandola nella teoria e nella pratica». La prima lezione, della durata di un’ora e mezza, è stata tenuta dal dottor Vittorio Rizzi, musicologo e bibliotecario: questi ha percorso la storia del ritmo e della musica soprattutto nel Medioevo, con vari riferimenti, in particolare, alle arti liberali. Un incontro a tutto tondo, ricco di spiegazioni e anche di ascolti, ha permesso ai ragazzi, immersi in un’era iper-tecnologica di i-pod e mp3, di comprendere lo sforzo di grandi uomini di musica che codificarono l’arte delle sette note ai suoi albori. “Cultura del Territorio” proseguirà nei prossimi mesi con incontri su giornalismo, economia e pittura. Al termine del corso, a giugno, sarà pubblicato un volume che raccoglierà l’intera esperienza.

fa incetta di titoli italiani

Proprio in occasione dei festeggiamenti per il 18° anno di attività dell'Asd Shotokan Karate Do, è giunto l'importante risultato ai Campionati Italiani di Karate CSEN 2012/2013 che si sono svolti a Rimini, e che hanno visto il Gruppo gialloblu capitanato dal Maestro Claudio Lena salire sul 2° gradino del podio nella classifica finale per cocietà nella specialità Kata. «Questo traguardo è molto significativo - afferma il M° Lena - perché premia la professionalità, la competenza e la qualità del lavoro svolto dagli atleti e dai tecnici dello Shotokan Karate Do, che su ben cento società sportive intervenute provenienti da tutta Italia, isole comprese, si sono guadagnati il titolo di vice Campioni Italiani di Karate CSEN 2012/2013». Solo 26 i punti che alla fine hanno diviso il Gruppo del M° Lena dalla prima società classificata, e questo grazie ai brillanti risultati ottenuti dai 33 atleti presenti alla trasferta riminese, che hanno ottenuto ben 7 titoli Italiani, 4 secondi posti e 13 terzi posti. Ecco di seguito i nomi dei Campioni Italiani: Devid Lena si riconferma Campione Italiano categoria Cadetti Cinture Nere Kata, Ivan Mazzini si ri-

conferma Campione Italiano cat. Master C. Blu Kata, Giada Boldrini Campionessa Italiana cat. Ragazzi C. Bianche Percorso, Kelly Doudu Campionessa Italiana cat. Bambini C. Bianca Percorso, Paola Bazzani Campionessa Italiana cat. Bambini C. Bianca Palloncino e Campionessa Italiana cat. Bambini C. Bianca Kata, Ariel Lahera Campione Italiano cat. Bambini C. Arancio Kata. La società vuole fare un particolare ringraziamento alle famiglie degli atleti per il supporto, il tifo e l'entusiasmo dimostrato durante tutta la manifestazione e ai collaboratori che hanno seguito con impegno tutti gli atleti coinvolti nelle varie prove di: Kata - Percorso e Palloncino, nelle quali si sono splendidamente distinti.

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Casalmaggiore

Sabato 8 Dicembre 2012

Croce Rossa, Pagliari si candida Il geometra, in Cri dal ’96, apre la corsa alla presidenza: «Vorrei che il comitato si aprisse al confronto»

A

di Simone Arrighi

rnaldo Pagliari, di professione geometra, si è candidato alla presidenza del comitato locale di Casalmaggiore della Croce Rossa. In CRI dal 1996, Pagliari si definisce «uno dei più vecchi a livello d’iscrizione» dell’attuale corpo volontaristico casalese. Ha presentato la propria candidatura nell’ultimo giorno utile, giovedì: lo scorso 6 dicembre le liste sono state chiuse alle ore 20. Le votazioni per la presidenza del comitato locale, ad oggi guidato dal commissario Rino Berardi, si terranno il 16 dicembre prossimo, in concomitanza con l’elezione del nuovo assetto provinciale della Croce Rossa. Il motivo che ha spinto Arnaldo Pagliari a candidarsi è presto detto: «Modificare un certo tipo di conduzione». «Nell’ambito volontaristico e non solo c’è una metodologia di confronto e condivisione che andrebbe rispettata. Vero che il com-

missario gode di una certa autonomia decisionale, ma dovrebbe dirigere il comitato nel rispetto di tutti». «Alle tante domande formulate in sede di assemblea, via mail e a mezzo stampa, non è mai stata data risposta. Da ultimo, la richiesta di una riunione dei soci e dei volontari in vista della presentazione delle candidature e delle elezioni: un modo per diffondere più informazioni possibili ai votanti e a tutti coloro che avessero voluto candidarsi. La risposta? Che sarebbe stato scorretto». «Io sono per la condivisione e credo che un incontro fra volontari ed iscritti sia sempre gradito: può esserci da discutere, ma è proprio confrontandosi che si trovano le soluzioni migliori ai problemi». Una candidatura presuppone un programma: «Il mio non è fatto di troppe promesse, altrimenti scadrebbe nella propaganda. Punto focale, riportare l’unione e lo spirito aggregativo che c’era in Croce Rossa fino a qualche tempo fa. Ripartiamo dal rapporto umano, che con la tecnologia è andato

Arnaldo Pagliari

smarrendosi. I volontari devono sentirsi coinvolti, non degli oggetti. E non vanno presi in giro». Ovvero? «Si è letto tanto ultimamente sulla nuova sede. Tutto quello che è stato scritto sui giornali, anche di recente, non è reale. Da anni è stato individuato il terreno per l’eventuale costruzione della struttura, ma ad oggi quel terreno non è ancora di proprietà del comune, che non può quindi averlo già dato in diritto di superficie alla Croce Rossa. Leggo anche di un progetto ‘classe A’ che i soci e i volontari non hanno mai visto: ammesso

Arte cremonese in mostra

che esista, per costruire un edificio con tali caratteristiche servirebbero oltre 500mila euro. Dove li trova la Croce Rossa tutti questi soldi?». «Anche il progetto del camper per la vita richiederà parecchi fondi, sia per l’acquisto che per il mantenimento del mezzo. Costi che non sono stati illustrati al comitato, così come la proposta di avviare questo progetto. Nessuna decisione è condivisa: molti volontari e soci, come me, apprendono tutto dai giornali o dalle locandine esposte in sede». Dal microcosmo casalese, al macrocosmo nazionale: la Croce Rossa Italiana si sta preparando ad una svolta storica: «Attualmente è commissariata. Il prossimo sarà un anno di transizione verso la privatizzazione. Spettasse a me affrontarlo da presidente del comitato locale, cercherei prima di tutto di creare maggior coinvolgimento e corresponsabilità. Tutti i volontari devono tornare a vivere la CRI con lo spirito di aggregazione che, in passato, caratterizzava il nostro comitato».

Laura Carlino: «In ogni sede opere inedite». Quattro gli artisti casalaschi

Il meglio degli artisti cremonesi riuniti in una mostra che fa tappa a Casalmaggiore. Da qualche giorno, e fino al 13 gennaio, il Museo Diotti ospita “Arts”, appuntamento itinerante che nel 2012 ha già toccato Grumello e Paderno (dove è tuttora in corso al Museo Ponchielliano) e nel 2013 si propone di visitare Soresina, Orzinuovi e Crema. «Ogni appuntamento - spiega Laura Carlino, presidente dell’associazione artisti cremonesi dal 2009 (e appena riconfermata, quindi in carica fino al 2015) - è un evento unico, perché cambiano le opere, scelte ad hoc dagli artisti stessi di volta in volta. Della nostra associazione fanno parte trenta soci e ognuno di loro, avvisato per tempo dell’iniziativa, sceglie liberamente se partecipare e, se accetta, quali opere esporre».

A Casalmaggiore il numero di artisti in mostra è superiore alla metà: diciotto su trenta e il piano dell’opera è stato deciso in base agli spazi disponibili. Al Diotti prevalgono scultura (con cinque interpreti) e pittura, con l’originale vena dello scultore della ceramica Francesco Vitale, unico casalese iscritto all’associazione, a completare il composito puzzle. Accanto ad un ogni opera spiccano le poesie della cremonese Carlotta Pederzani, che compose i suoi versi a soli 15 anni, rivelandosi una vera e propria enfant prodige. La Sala Rossari, scelta come palcoscenico di esposizione delle opere, ospita altri tre casalaschi: lo scultore Isaia Lazzari di Scandolara Ravara, il pittore a inchiostro Franco Cimardi di Torre de' Picenardi e il pittore a olio Carlo Lucchini di Piadena. «Altri artisti della zona

però hanno già fatto richiesta precisa Laura Carlino - e, come da prassi, dopo avere ricevuto la domanda e il curriculum, la commissione artistica (composta da quattro artisti soci e due critici d’arte, ndr) valuterà se accogliere gli artisti nell’associazione, nata nel 1958 e presieduta inizialmente dallo scultore Dante Ruffini, del quale ricorre nel 2013 il cinquantesimo della morte». Una curiosità finale: i due acquerelli dedicati a Casalmaggiore (paesaggio sul Po e fiera di San Carlo) sono opera di un “forestiero”, ossia Andrea Ghisoni di Soncino: «Quando ha saputo che la mostra sarebbe stata a Casalmaggiore - spiega Carlino - ha scelto di dipingere dal vivo soggetti e paesaggi locali. Lo fa sempre, è questo il suo modo per rendere omaggio alla città ospitante».

Sopra una sala del Diotti che ospita la mostra. Più in alto, “Dopo la pioggia”, acquarello di Andrea Ghisoni

ro gigante. Lunedì 17, in biblioteca, laboratorio natalizio per i bambini della scuola primaria, dalle ore 16,30. Venerdì 21, presso la palestra comunale di Solarolo Rainerio, festa di Natale del Psg, con auguri blaugrana. Sabato 22, alle ore 21, andrà in scena il recital natalizio a cura dei ragazzi dell’oratorio “Il soldato e il violino”, nella scenografia della chiesa di San Giovanni Battista. Infine, domenica 6 gennaio 2013, dalle ore 17 nella saletta polivalente delle ex scuole elementari, tombolata-aperitivo per chiudere le feste in allegria. Resterà inoltre aperta in biblioteca fino al 20 dicembre la mostra albi illustrati. Per informazioni, contattare i numeri 0375/91001 – 0375/310279.

Qui trovate la vostra copia gratuita de

Cremona” dal titolo: “San Giovanni in Croce: storia arte e fede da Cecilia Gallerani ai giorni nostri”. In serata, alle ore 21 in teatro, “Liberamente… Sister Act. Nove svitate in abito da suora”: l’ingresso al musical della compagnia dell’oratorio di Pieve d’Olmi è gratuito. Vivacissima domenica 16. In piazza Dante, dalle ore 10 alle 19 Mercatini della Dama e dalle ore 16 intrattenimento musicale dell’ensemble degli “Allegri Babbi Natale”. Alle ore 17,30, in teatro, premiazioni della ventiduesima edizione del concorso di prosa e poesia “Anna Savoia”. Nel maxitendone riscaldato, pranzo merenda e cena per tutti a cura della Protezione Civile. Alle 17, concorso “Indovina il peso” e taglio del pando-

rotary, i futuri 3 presidenti

Nei giorni scorsi i tre Rotary Club del territorio hanno tenuto le rispettive assemblee per nominare i presidenti che assumeranno l’incarico nell’anno 2014/15, e nello stesso tempo si preparano a celebrare la serata prenatalizia, ultima del 2012. Futuro presidente del club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta (prenatalizia il 17 dicembre alla Clochette di Solarolo Rainerio) sarà Pietro Sganzerla, funzionario bancario. Futuro presidente del club Casalmaggiore Oglio Po (prenatalizia il 19 dicembre alla Clochette) sarà Carlo Stassano, che ha da poco chiuso l’esperienza dirigenziale all’Interflumina di cui presenterà il libro del 45° anniversario il 15 dicembre. Futuro presidente del Piadena Oglio Chiese (prenatalizia il 13 dicembre sempre alla Clochette) sarà Giampaolo Perteghella, assicuratore.

errika, pittura a fin di bene MARTIGNANA DI PO - DondolandoArte, in collaborazione con l’Andos Oglio-Po, inaugura oggi alle ore 18 presso l’atelier di Martignana di Po una mostra di pittura: la firma, o meglio, le pennellate sono di Errika Pontevichi. L’esposizione, intitolata “La pittura d’Errika”, ha un fine benefico: il ricavato della vendita delle opere sarà infatti destinato all’acquisto di un acceleratore lineare per la radioterapia intraoperatoria nel trattamento del tumore al seno. All’inaugurazione odierna sarà presente il dottor Claudio Pagliari, che introdurrà i presenti ai problemi attinenti il tumore al seno. Venerdì 21 dicembre saranno invece i membri del comitato Andos OglioPo Onlus a svolgere attività d’informazione sull’iniziativa promossa. La mostra sarà aperta fino al 30 dicembre: dal giovedì alla domenica, dalle ore 16 alle ore 20.

a motta si discute di diritti

Dicembre ricco di feste a San Giovanni in Croce

SAN GIOVANNI IN CROCE - La commissione comunale Smart di San Giovanni in Croce, in collaborazione con oratorio parrocchiale, biblioteca comunale, Protezione Civile, Psg, e scuola di musica Scricciolo, hanno presentato le numerose iniziative del “Dicembre in festa 2012”. Si comincia lunedì prossimo, 10 dicembre, con “Cara Santa Lucia…”: l’asinello di Santa Lucia sarà in piazzetta Vidoni per tutti i bambini, dalle ore 16. Giovedì 13, dalle ore 17,30 presso l’oratorio parrocchiale, “Tombolotta di Scricciolo” per tutti i bimbi. Sabato 15, dalle ore 9,30 al teatro Cecilia Gallerani, si terrà un convegno nell’ambito dei seminari itineranti del “Circolo città murate e castellate in Provincia di

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MOTTA BALUFFI – In occasione della 64ª giornata mondiale dei diritti umani, la sala consigliare di Motta ospiterà lunedì sera, 10 dicembre, alle ore 21 un incontro sul tema “La libertà dipende dai diritti”. Sottotitolo: “La comunità locale può diventare comunità costituzionale sconfiggendo sia l’antipolitica che la politica dei prepotenti”. Ad introdurre la serata il sindaco di Motta Baluffi Giovanni Vacchelli; relatori saranno gli ex parlamentari Angelo Rescaglio, scrittore e critico letterario che fa parte dell’associazione “Radici e futuro” e della Fondazione “Don Primo Mazzolari”, e Marco Pezzoni, del Centro Studi Politica Internazionale di Roma nonché coordinatore cremonese del Movimento Federalista Europeo. A promuovere l’iniziativa è l’associazione “Democratici nel mondo”.

un risotto per le favelas SABBIONETA - Si terrà lunedì prossimo alle 20.15 un incontro presso il ristorante Corte Bondeno di Sabbioneta che intende spingere i partecipanti a solidarizzare con la missione di don Paolo Tonghini, prete casalasco ed ex cappellano dell’ospedale Oglio Po impegnato da anni nelle favelas brasiliane. Durante la sera a tutti i partecipanti sarà offerto un risotto cucinato dallo chef Charlie e verrà presentato, senza impegno alcuno di acquisto, materiale ortopedico e sanitario.

Bar Giulia GR2 di Rivieri Gianfranco Fermata KM Polo Romani Via Pascoli Sportime Bar Barracuda Portici del Municipio Bar Italia Farmacia Comunale Bar Tavola Calda Distrib. carburante ENI Distr. carburante Ariete Rist. Pizz. Piccolo Paradiso Cartoleria Alim. Tabacch. Tosi Remo Bar La Nuova Luna Portici del Comune Portici Caffè Roma Edic. Tabacch. Camozzi Edic. Tabacch. Lorenzini Bar Time Out Sido Café Fermata KM Tabaccheria Venturini

angolo Conad Casalmaggiore via Guerrazzi 4 Casalmaggiore via Trento 20 Casalmaggiore via Giovanni Pascoli 28 Casalmaggiore via E. Fermi 19 Casalmaggiore via Martelli 2 Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore Centro Commerc. Padano Casalmaggiore via Repubblica rotonda Diotti Casalmaggiore via Repubblica Vicobellignano via Molossi 47 Vicobellignano via Dante Alighieri 9/B Vicobellignano via Canzio 100 Roncadello via Roma 7 Torricella del Pizzo piazza Italia Scandolara Ravara via Mazzini 3 Castelponzone via Giuseppina 97 Solarolo Rainerio via Matteotti 113 San Giovanni in Croce via Giuseppina 103 Cingia de' Botti via della libertà 46/b Martignana di Po via Bardellina Martignana di Po piazza Comaschi Gussola via Roma 93 Gussola


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Regali splendenti

Pensieri senza tempo per affetti preziosi

La caccia al regalo perfetto, a Natale, non risparmia proprio nessuno: quale migliore occasione, del resto, per dimostrare affetto e vicinanza alle persone che si amano di più? L'importanza di coloro che riceveranno il regalo si riflette nell'importanza del regalo: non in termini economici, perchè non è la spesa a fare la differenza, ma la capacità di individuare un regalo che sappia soddisfare i gusti di chi lo riceverà, costituendo un piccolo simbolo permanente dell'affetto di chi lo porta in dono, adatto ad ogni occasione e che non passa mai di moda. Un delicato gioiello, che possa rispecchiare i gusti e la personlità di chi lo indossa, non può che essere regalo gradito, da portare nelle grandi occasioni, oppure pensato per essere indossato tutti i giorni. Per lui e per lei, le soluzioni e le idee regalo possono essere moltissime, dalle più sobrie a quelle più d'impatto: orecchini, collane, bracciali, punti luce possono essere graditi quanto il più prezioso degli anelli, se in linea con i gusti e lo stile di chi riceverà il regalo. Sceglere il dono in gioielleria non è prerogativa dell'uomo, che con altrettanta gioia potrà ricevere un pensiero che non passa mai di moda. Eleganti gemelli per le occasioni più importanti possono essere il regalo perfetto, così come un orologio dal gusto ricercato da indossare tutti i giorni. Bracciali, anelli e collane sono regali che di certo verranno apprezzati, se in linea con la personalità della persona che li riceverà. Regalare un gioiello o un piccolo bijou significa fare un dono che non risentirà dello scorrere del tempo, simbolo di un affetto saldo e duraturo, sincero e che non teme di essere mostrato. Passeggiando per la città siamo rimasti incuriositi dalle vetrine di Carubelli Gioielli, il gioielliere storico di Cremona che offre un'ampia gamma di articoli in oro e argento, tante divertenti proposte anche per i regalini di Santa Lucia.

Guida ai Regali

Natale a tavola in rosso e in verde

L’

Eleganti decorazioni naturali e regali per pollici verdi

albero è fatto, la casa è addobbata, l'atmosfera natalizia pervade l'abitazione: dalle decorazioni non può prescindere nemmeno la tavola, che ospiterà la cena di Natale o i festeggiamenti in occasione di Santa Lucia. Se il tradizionale pranzo del 25 dicembre, infatti, viene sempre più frequentemente consumato nei ristoranti, al pasto in famiglia all'interno della propria abitazione nel periodo delle feste non si rinuncia: anche la tavola, dunque, si veste a festa, per contribuire a creare la magica atmosfera natalizia e per accogliere gli ospiti con eleganza e accompagnare il buon cibo con una accogliente tavola apparecchiata. Per una tavola in ordine e di sicuro impatto, accanto alla preparazione eseguita con cura per ogni dettaglio non possono mancare eleganti centrotavola a tema, che conterranno i principali simboli natalizi e contribuiranno alla realizzazione di un allestimento guidato da un unico, elegante filo conduttore, quello dello spirito natalizio, per fare sentire importanti tutti gli ospiti in un giorno di tale rilevanza. Pungitopo, colorate bacche rosso acceso, pigne ed elementi naturali tipici del periodo invernale ren-

deranno magica la tavola portando un tocco di verde e di natura all'interno dell'ambiente. La magia non si limita alla tavola: anche colorate ghirlande possono impreziosire le porte, per diffondere l'atmosfera di gioia, oppure le pareti, e richiamare magari elementi già presenti in altre decorazioni, per un'ambiente uniforme e un'atmosfera natalizia diffusa e gradevole. Ghirlande, centrotavola, portacandele possono essere anche eleganti regali certamente graditi, che per-

metteranno di rinnovarsi ogni anno con il ritorno della festa e il recupero delle decorazioni tradizionali. Per gli amanti del verde, anche il Natale è occasione di fare regali con il "pollice verde": la tradizionale stella di Natale, allo stesso tempo gradevole decorazione, è solo una delle tante idee possibili per un regalo che possa durare più dei semplici giorni delle feste. Perchè non distinguersi, ad esempio, regalando un affascinante anthurium, magari declinato nei torni del rosso, che proprio in questo periodo vede il

suo momento di massima fioritura e splendore? Anche a Natale, la natura e il verde possono diventare suggestivi protagonisti, impreziosendo la casa e dando vita a eleganti dettagli. Il nostro consiglio, se avete un po' di tempo, arrivate sino a Canneto ed entrate nel meraviglioso mondo di Verde Expo, rimarrete a bocca aperta! Piante e fiori di ogni tipo e misura, inoltre tutti gli allestimenti dedicati alle feste Natalizie per decorare la casa, il giardino ma anche imbandire a festa le tavole dei più esigenti.

Un dono quotidiano Oggetti pensati per una casa pratica ed elegante Regali pensati per non durare una sola giornata e venir dimenticati, ma per tornare utili in ogni momento, nello svolgimento della vita quotidiana, come un pensiero che di vicinanza e affetto che si possa riproporre invariato nel tempo. Questi i requisiti che sempre più spesso vengono ricercati in chi deve fare un regalo di Natale. Con spese che possono anche essere contenute, si punta all'utile, non per questo dimenticando l'estetica: sempre più italiani si rivolgono al settore dell'oggettistica per la casa, che non significa ripiegare su un soprammobile che finirà a prendere polvere nascosto in una credenza, ma selezionare oggetti di design o legati alla tradizione che posseggano anche fascino, per essere usati ma anche sfoggiati.

Via libera, dunque, alla fantasia anche per i regali destinati alla cucina, ma anche all'arredo della casa e della tavola, per impreziosire gli ambienti e creare ogni volta una rinnovata magica atmosfera. Innovazione, utilità, ricercatezza estetica sono dunque le parole d'ordine che dettano legge nel campo dei regali relativi all'oggettistica per la casa, declinati secondo i gusti di chi riceverà il dono. Entrando da "Vivi e Sogna" potrete sbizzarrirvi scegliendo tra molte proposte e gradite novità. La signora Miranda insieme a Giovanni con la loro decennale esperienza sapranno consigliarvi al meglio per un piccolo o grande regalo secondo ogni esigenza senza tralasciare gusto e utilità.


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Guida ai Regali

Arricchire la tavola con i sapori della tradizione e gustose novità

Pantorrone per le feste più dolci E’

un dolce Natale quello in preparazione alla pasticceria Betti, al lavoro per offrire ai suoi clienti i migliori dolci della tradizione e anche qualche piccola novità da portare in tavola in questi giorni di festa, come il Pantorrone, variante tutta nostrana del dolce natalizio più celebre al mondo. Da ormai tre anni presso la pasticceria è possibile ordinare questo speciale panettone, realizzato con una ricetta del tutto originale, in grado di unire alla morbidezza del panettone uno speciale tocco di gusto in più offerto dalla copertura di croccanti scaglie di torrone. Per gli amanti della tradizione, non mancano le soluzioni più classiche, ricche di sapore e realizzate con ingredienti sempre freschi e naturali, come il panettone e il pandoro, ai quali è possibile abbinare creme al cioccolato, al mascarpone o con il sapore preferito fornite rigorosamente a parte: l'attenzione per la perfetta riuscita dei dolci offerti dalla pasticceria Betti non si limita, infatti, alla fase di preparazione, ma tutto viene studiato in vista anche di una migliore conservazione. Sarà così possibile riporre in frigo solo la

crema, senza dover conservare al freddo anche il pandoro o il panettone, evitando così che la pasta lievitata possa perdere in morbidezza e freschezza. Immancabili in tavola, in questo periodo di festa, anche i tronchetti realizzati con pan di spagna arrotolato e farciti secondo il gusto del cliente, per un effetto decorativo che non mancherà di creare tanto piacere alla vista quanto al palato. Gli amanti delle novità che invece vogliono stupire possono farlo

richiedendo una soluzione personalizzata, con mousse, bavaresi e torte decorate, con la realizzazione di personaggi e figure a tema natalizio, tutte da gustare, per delle feste saporite e divertenti. Celebrare l'arrivo di Santa Lucia sarà una gioia ancora maggiore per grandi e piccoli con una Red Velvet, torta dai tipici colori natalizi fresca, dolce e leggera come una tradizionale torta allo yogurth ma elegante per la tavola dei giorni di festa, ideale per i golosi di tutte le età che non vogliono rinun-

ciare all'aspetto decorativo. A Natale come per Santa Lucia, presso la pasticceria Betti è possibile selezionare paste e mignon tra un vastissimo assortimento ai quali magari far precedere salatini, tartine, torte canapè, il tutto realizzato rigorosamente con ingredienti freschi e naturali: dal 1991 la pasticceria si distingue per l'attenta ricerca dei sapori tradizionali e dell'uso dei migliori ingredienti, uniti alla modernità dei più efficienti mezzi produttivi, per un Natale dai grandi sapori.

Affidare l’organizzazione per un risultato impeccabile da gustare nel più totale relax

Eventi importanti in atmosfere da sogno

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elebrare le feste è un piacere ancora maggiore se questo avviene all'interno di una location ricca di fascino, affidando l'organizzazione a personale specializzato in grado di rendere l'evento perfetto, senza tralasciare il minimo dettaglio.

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opo le frenetiche corse ai regali, l'attenta preparazione di ogni dettaglio e l'organizzazione dei pranzi e delle cene in famiglia o fuori di casa, i giorni delle ferie possono finalmente venire dedicati al relax. Per estendere la gioia e il piacere di un riposo rilassato a tutto l'anno, perchè non regalarsi un materasso adatto alla propria schiena e alle proprie esigenze? L'importanza del riposo non deve mai essere sottovalutata, e affinchè esso possa davvero venire incontro al bisogno e alle necessità di chi utilizza il materasso, sarà necessario selezionare una struttura in grado di garantire la massima salute nelle ore notturne. Affidarsi a professionisti, come l'Artigiana Materassi, da quarant'anni presente a Cremona, significa poter sfruttare un validissimo aiuto nella scelta del materasso, della rete e del guanciale più indicati alle proprie specifiche esigenze, per un riposo su misura. A tutto vantaggio del cliente, il centro offre una vastissima possibilità di scelta, a cominciare dai materiali: è

Per le cene aziendali e gli eventi di lavoro, affidarsi ad esperte agenzie di catering ed organizzatori di eventi di vasta eperienza permette di trovare la perfetta soluzione in grado di rendere indimenticabile l'evento, potendolo godere appieno e senza nessuno sforzo.

Scelta della location e impeccabile organizzazione sono le chiavi del successo per cene ed eventi importanti, per far sentire calorosamente accolti i propri ospiti. Nel periodo delle feste, ricorrere all'aiuto di professionisti è una soluzione sempre più diffusa anche per poter ospitare

in casa propria tutti gli amici e i parenti senza doversi piegare allo stress della cucina e senza doversi relegare ai fornelli: un pasto perfetto verrà reso tale non solo dall'impeccabile servizio e organizzazione, ma anche dalla possibilità di poter godere della giornata di festa in compagnia di tutti i propri cari, senza ulteriori pensieri. Dalla scelta del menu alla preparazione del ricercato pasto, fino alla decorazione della tavola, ogni elemento sarà così perfetto per far sentire accolto chi più si ama. L'organizzazione all'interno di palazzi storici, di ville, residenze di campagna saranno invece ulteriori occasioni per rendere speciale l'evento e per godere di una giornata di totale relax, coccolati dai migliori professionisti del settore. Sarà così possibile studiare soluzioni ed atmosfere su misura, menu personalizzati e studiati sulla base degli ospiti che si desidera accogliere e stupire e dei quali si vuole prendere cura in un periodo speciale.

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La tradizione nel mondo

Santa Lucia in arrivo, i bambini preparano le letterine per i doni

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bambini cremonesi lo sanno bene, non è solo Babbo Natale a portare i regali: i più piccoli aspettano con trepidazione l'arrivo di Santa Lucia, il 13 dicembre. Secondo la tradizione, i bambini scrivono una letterina alla santa, elencando i regali che vorrebbero ricevere e dichiarando di meritarseli, essendo stati bravi ed ubbidienti durante l’anno. Nelle sere precedenti la festa, per accrescere l’attesa dei bambini, i ragazzi più grandi percorrono le strade cittadine suonando un campanello e richiamando i piccoli al loro dovere di andare subito a letto, per evitare che la santa li veda svegli e li accechi, gettando cenere o sabbia nei loro occhi. La sera del 12 dicembre è tradizione lasciare del cibo allo scopo di ingraziarsi Santa Lucia. Solitamente si tratta di arance, biscotti, mezzo bicchiere di vino rosso e del fieno o delle carote per l’asinello che trasporta i doni. La mattina del 13, al loro risveglio, i bambini troveranno il piatto con le arance e i biscotti non consumati, arricchito di caramelle e monete di cioccolato e, inoltre, a volte nascosti per la casa, i doni che avevano richiesto. Santa Lucia è particolarmente venerata anche nel nord Europa, in nazioni come Svezia, Finlandia, Danimarca, Polonia e Russia. E’ soprattutto in Svezia che la celebrazione di Santa Lucia raggiunge l’apice con una processione di damigelle vestite di bianco, paggetti ed elfi, che scortano una ragazza, anche lei in bianco, con una corona di candele accese sul capo, che offre alla folla dolci allo zafferano e biscotti allo zenzero. Ogni anno una ragazza viene scelta per rappresentare Santa Lucia per tutta la Svezia, la quale viene incoronata dal vincitore del premio Nobel per la letteratura. La Santa Lucia di Svezia, grazie a un gemellaggio, giunge poi a Siracusa, città natale di Santa Lucia, per partecipare alla festa patronale, che prevede una processione per il borgo fino al Porto grande, dove marinai e militari salutano la Santa Patrona facendo risuonare le sirene delle navi. Il 13 dicembre, data del martirio di Santa Lucia, gli svedesi festeggiano infatti il solstizio d’inverno e il giorno più corto dell’anno (come recita anche un detto italiano “Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia”), che segna l’arrivo della stagione con maggiore luce. La festa di Santa Lucia affonda le radici in tempi antichissimi, quando era consuetudine all’arrivo dell’inverno compiere riti per ingraziarsi gli spiriti, al fine di avere un inverno mite ed un buon raccolto primaverile.

Materassi, reti e guanciali in grado di garantire la massima salute

Regalarsi un piacevole riposo

possibile acquistare tradizionali materassi a molla, ma anche in lattice, o in gel, per distribuire al meglio il peso del corpo. Disponibili anche materassi in Memory Foam, che è un materiale accogliente e termovariabile, capace di reagire alla temperatura umana e di adattarsi alla personale struttura morfologica del corpo, per poi ritornare alla forma originaria in modo lento e controllato. Adattandosi in maniera intelligente al corpo e automodellandosi fino a seguirne perfettamente le forme, Memory Foam distribuisce il peso in modo uniforme su tutta l’area di contatto e garantisce una posizione fisiologicamente corretta e confortevole. Alcuni modelli danno diritto alla detrazione per spese mediche. La qualità e la modernità vanno infatti di pa-

ri passo e tutte le più innovative tecnologie vengono sfruttate per presentare i migliori materassi e le reti più salutari. La possibilità di scelta non si riduce nemmeno per quanto riguarda le reti: il centro mette a disposizione una vasta gamma di reti a doghe fisse, ad alzata manuale o motorizzata, con listelli in multistrato di faggio fissi o a bilancelle basculanti. Il telaio può essere in acciaio o tutto legno in multistrato di faggio. Sono disponibili anche reti con la sola alzata delle spalle, per venire incontro alle esigenze di ogni cliente e poter offrire loro il massimo del confort e del riposo nel rispetto e nell'adattamento delle caratteristiche del singolo. Tutto questo, senza dimenticare i pregi di una lavorazione artigianale e la qualità di materiali naturali: il centro realizza infatti materassi anche a partire dalla lana portata dal cliente e si occupa di rifacimenti di materassi e guanciali in lana, trasformandoli in materassi a molla se richiesto e ridando loro una nuova, confortevole vita.


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Guida ai Regali

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Fragranze, creme e prodotti per donare momenti di relax da diluire nel tempo

Regali per la bellezza e la cura del corpo

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l giorno d'oggi, potersi concedere momenti di relax è un dono prezioso: un regalo sicuramente apprezzato e che non svanirà con il passare delle feste è quello che rientra nel mondo della cosmesi e della cura del corpo. Una crema profumata, da applicare con un rilassante massaggio, oppure bagnoschiuma, e prodotti specifici dalle variegate fragranze potranno essere accolti come delle dolci coccole. Alla fine di una stressante giornata lavorativa, nulla ha più fascino di un bagno caldo, immersi nei profumi e negli aromi di prodotti per prendersi cura di sè e dedicarsi momenti totalmente personali. Fare un regalo pensato per la salute e la cura personale significa dimostrare con un gesto delicato e concreto, donando allo stesso tempo non solo uno o più prodotti, ma anche momenti piacevoli da gustare, senza fretta, nel tempo. Le soluzioni dalle quali attingere idee possono essere le più varie e modulate sulle caratteristiche e sui gusti di chi riceverà il regalo. Una idea sempre gradita è la composizione di piccoli cesti e pacchetti contenenti più prodotti, che magari hanno

Natale a quattro zampe

Pensieri per i cani e i gatti di casa

come filo conduttore sapori e fragranze preferite da chi riceverà il regalo. Soluzioni personalizzate per il destinatario renderanno il dono ancor più gradito e di sicuro successo. Regali per la cura del corpo e per la bellezza non sono solo per lei, ma possono essere graditi anche per lui: fragranze e prodotti specifici saranno un regalo perfetto anche per l'uomo che ama prendersi cura di sé. La regola fondamentale, in caso di re-

gali di legati all'estetica e alla cosmesi, è quella di tenere sempre a mente i gusti di chi riceverà il regalo: via libera a fragranze esotiche e particolari, se si sa con certezza che sono gradite dal ricevente, mentre in caso contrario è meglio rimanere su profumazioni neutre, che potranno incontrare facilmetne il gusto di tutti ed essere sicuramente apprezzate e sfruttate. La regola vale anche per il tipo di prodotto: se già sapete che

viene regolarmente utilizzato potrete andare sul sicuro, oppure si potrà variare per marca e tipologia, per permettere di scoprire nuovi prodotti che saranno di sicuro gradimento e costituiranno una piacevole sorpresa. Importante, invece, per quanto riguarda prodotti erboristici o a base di estratti naturali, assicurarsi di non regalare prodotti le cui essenze possano essere fonte di allergia per chi riceve i regali.

Doni a due ruote Un regalo a due ruote per i più piccoli, ma anche per grandi amanti Se siete in cerca di un regalo originale e che farà la gioia dei più piccoli, la bicicletta resta una soluzione senza tempo e senza rischio di delusione: i ragazzi saranno certamente entusiasti e il regalo verrà sfruttato a lungo soprattutto con l'arrivo della bella stagione. Ma la bicicletta non è un regalo solamente per i più piccoli: ne esistono tantissime in commercio e vanno scelte in relazione alle esigenze della persona a cui la regalate. Se sapete che la persona a cui la regalate la userà per passeggiare in bici in città, in pianura, nelle piste ciclabili e non

ne farà uso in montagna o in zona non asfaltate, allora potete orientarvi verso una bici con ruote idonee per questo uso. Se, al contrario, sapete che il destinatario è una persona che la userà per andare in montagna, fare escursioni, allora regolatevi con il modello e con le ruote. Ovviamente, non occorre necessariamente essere degli esperti di bici e trakking per poter comprare un regalo del genere, basta farsi consigliare da un commesso o da qualcuno che ne conosce. Esistono bici da passeggio, femminili, maschili e differenziate per età.Se la persona a cui vole-

te regalare la bici è una donna che la usa per passeggiare, va benissimo una cosiddetta “bici da passeggio”, mentre se è vostro cugino a cui piace allenarsi, allora optate per una famosa mountain bike, con le marce e i sellini anatomici. Ci sono numerosissimi modelli, di tanti colori, misure e con diverse performance, voi orientatevi sempre verso quella che più si addice alle esigenza della persona a cui la regalate. A volte, anche il colore fa la differenza di prezzo, quindi prestate bene attenzione a tutti i dettagli, come anche i pedali, i ferma-pedali, i freni, le luci ed i catarinfrangenti.

Sotto l'albero trovano posto i regali per tutta la famiglia, anche per i componenti a quattro zampe: se anche non sapranno perchè stanno ricevendo un pensiero graditissimo, saranno comunque felici. Ogni animale domestico ha le sue piccole debolezze. Se volete far felice il gatto ed il cane, assecondateli la sera di Natale con una scatoletta o un piatto fatto in casa a base di pesce o carne. Se il vostro micio ama le palline con dentro dei sonaglietti sotto l’albero potremmo fargliene trovare una nuova di zecca, o ancora un bel trespolo/tiragraffi nuovo. Il Natale potrebbe inoltre essere il momento per sostituire la cuccia ormai troppo piccola o vecchia, o per regalare un angolo tutto nuovo nel quale trascorrere del tempo al caldo. Un guinzaglio nuovo, un collare o un simpatico cappotto natalizio contribuiranno a rendere il nostro amico a quattro zampe partecipe dell'atmosfera dei giorni di festa. ’idea più classica sono le leccornie di ogni tipo: biscotti ,bastoncini da mordere, ma anche pannocchie colorate e spighe di panico nel caso di criceti e canarini. Le regole, in questo caso, sono due. La prima è quella di scegliere prodotti per animali (evitate biscotti o dolcetti per umani, magari quelli avanzati dal cenone), e poi sono vietate le scorpacciate, anche se è un giorno di festa. Gli snack per cani e gatti non possono sostituire un pasto, anche perché si tratta di alimenti complementari quindi con una composizione non necessariamente equilibrata, ma saranno un graditissimo premio.


Celebrare le feste con gusto

Nel periodo delle feste natalizie, gli italiani si rivelano fedeli alle tradizioni, che si ripropongono in modo sentito in tutto il Paese. Il Natale non è solo occasione di dimostrare il proprio affetto con regali e pensieri, ma anche con il dono più prezioso: quello del tempo e della compagnia, per momenti di gioia trascorsi insieme a chi più si ama. Se la Vigilia di Natale è un momento di imprescindibile ritrovo tra il calore delle mura domestiche, il pranzo del 25 è quello che più spesso si decide di dedicare al ritrovo conviviale all'insegna della soddisfazione del palato. Per un giorno all'anno, sono moltissimi gli italiani che decidono di mettere a riposo pentole e fornelli per lasciarsi coccolare da ricchi e gustosi menu nei ristoranti più graditi.

Atmosfere messicane per festività all’insegna dell’allegria

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a sempre nella tradizione le feste si accompagnano alla convivialità e alla ricerca del gusto: a Natale ci si affida alla tradizione locale e si riscoprono gusti, sapori e usanze antiche. Restano, però, tutti gli altri giorni delle festività per riscoprire atmosfere più esotiche e per festeggiare in compagnia con atmosfere rilassanti e divertenti: è il caso della Fiesta, locale cremasco che per tutto il periodo delle feste si prepara ad accogliere i suoi clienti e per festeggiare con loro questo magico periodo dell'anno. A partire dalle 18.30 e fino a tarda notte,

sarà possibile gustare piatti della tradizione italiana o della tradizione messicana, da abbinare a gustose birre e da assaporare accompagnati da buona musica. Ogni sera, infatti, si declina con ospiti e spettacoli a tema, con la presenza di dj o la possibilità di partecipare al karaoke, per eventi ogni volta diversi ma sempre divertenti. Imperdibile, presso il locale, anche l'happy hour domenicale, dalle 18.30 alle 21. Un centinaio di diversi assaggi accolgono i clienti, con la possibilità di gustare anche tre primi ogni volta diversi. Il menu è rigorosamente alla carta, per la massima possibilità di scelta per la più totale

libertà dei clienti. Il locale si prepara ad accogliere i clienti per tutto il periodo delle feste, senza giorni di chiusura per tutto il periodo compreso tra il 18 dicembre e il 6 gennaio: alla Fiesta è sempre il momento di uscire e divertirsi in compagnia. Il locale rimarrà aperto, secondo i tradizionali orari, anche il 1 di gennaio, mentre sarà comunque possibile festeggiare il Capodanno tra i ritmi, i colori e i sapori messicani che caratterizzano il locale e che lo rendono una delle realtà più apprezzate del territorio da tutti i giovani amanti del divertimento e degli originali sapori.

Gustare i sapori della tradizione locale con il pranzo di Natale al ristorante

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ustare i piatti natalizi più tradizionali, senza l'onere di dover cucinare e ripulire la casa, per trascorrere invece il giorno di Natale nel più completo relax con tutte le persone care: il pranzo di Natale al ristorante è sempre più una vera e propria tradizione che si affianca a quelle che da sempre rendono magico il periodo natalizio, magari dopo l'altrettanto tradizionale cenone consumato la sera prima in casa, per un primo festeggiamento intimo da estendere poi, in occasione del pranzo, all'intera famiglia o agli amici, senza problemi di spazi e senza dover trascorrere il giorno di festa ai fornelli, ma godendosi appieno la compagnia e il tempo prezioso da concedersi con chi più si ama, tra convivialità e sapori. La possibilità di non cucinare è certamente il fattore predominante che spinge alla scelta del ristorante. Nessuna corsa al supermercato alla ricerca di ingredienti dimenticati, nessun bisogno di pulire in fretta e correre a preparare la tavola prima dell’arrivo degli ospiti, nessun rischio di dimentiGli amanti della tradizione non possono prescindere, in questi giorni di festa,

da un gustoso pasto presso l'Antica Trattoria Campari di Casaletto Ceredano, che dal 1983 accoglie i suoi ospiti con sapori della tradizione e del territorio. Il locale propone piatti tipici della tradizione delle cascine cremasche, per piatti tramandati nella storia. Da gennaio in poi verrà presentato un menu con rivisitazione dei piatti tipici invernali del territorio. Tra le pietanze tipiche presentate spiccano la lepre in salmì, bolliti, lessi misti e piatti di carne tipici della cuscina cremasca. L'occasione è dunque perfetta per gustare piatti complessi e tipici della tradizione, che non sarebbe semplice realizzare a casa con la stessa maestria, mentre in questo modo sarà possibile gustare tutto il meglio della cucina locale senza doversi gestire l'incombenza dei fornelli e senza dover rinunciare così a gustare appieno la compagnia dei propri cari. Gli amanti del gusto e coloro che desiderano soddisfare il palato troveranno estremamente soddisfacente anche la scelta dei vini, non per forza rinomati ma selezionati appositamente per abbinamenti dal sapore ricercato e per esaltare al meglio i sapori delle pietanze proposte.


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Guida ai Regali

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Occhiali da sole, come scegliere senza sbagliare

Per molti imprenditori e titolari d'azienda il periodo natalizio coincide con un forte stress: bisogna infatti pensare ai regali di Natale anche per i dipendenti, dal primo dirigente agli operai, nonché per i clienti più importanti, e non tutti hanno il tempo per dedicarsi a questa occupazione, che richiede comunque un certo impegno. Scegliere, infatti,

Regalistica aziendale, come gestirla un dono adatto, che gratifichi la persona e il ruolo che ricopre, è tutt'altro che semplice. Le possibilità, peraltro, sono infinite: si va dai prodotti per la cura del corpo all’oggettistica varia, dai cesti natalizi alimentari ai prodotti griffati, dall’ar-

genteria fino ai pacchetti vacanze. Recentemente abbiamo scoperto una possibilità davvero innovativa: si chiama Organizzando, ed è un'agenzia di Casalbuttano, che si offre di gestire l'aspetto della regalistica aziendale natalizia per le

aziende che ne fanno richiesta: ringraziare i clienti, gratificare i dipendenti, premiare i migliori venditori, sono gesti di grande importanza per tutte le aziende, e la regalistica aziendale è lo strumento migliore per comunicare, alle persone che hanno contribuito al conseguimento dei successi aziendali, l' apprezzamento per il loro sostegno.

Un regalo molto... intimo

La lingerie può essere una soluzione perfetta per un dono a tutta seduzione

Accessorio alla moda per eccellenza, gli occhiali da sole rappresentano un’ottima idea-regalo, per sé o per gli altri. Non sono infatti solo un oggetto utile per riparare lo sguardo dai raggi ultravioletti, ma anche un accessorio di grande tendenza, che può regalare uno sguardo con un pizzico style e glamour. Gli occhiali da sole possono quindi essere un'ottima idea-regalo per Natale, tenendo però sempre presente che nella scelta del modello bisogna conoscere perfettamente il gusto personale di chi li riceve, per colore, dimensione e forma. Se si sceglie, quindi, un dono così impegnatibo, è bene conoscere alcune regole generali. Innanzitutto quando operate la vostra scelta, focalizzate nella vostra mense la forma e le dimensioni del viso della persona a cui volete fare il regalo. Importante è anche la personalità del ricevente: uno sportivo avrà determinate necessità, che sono ben diverse da chi invece utilizza l'occhiale solo a scopo estetico. Importante è che si tratti di occhiali con buone lenti e che proteggano dai raggi ultravioletti. Può anche essere utile provare il modello che avete intenzione di acquistare, per valutarne il peso e la comodità. E' utile anche verificare la custodia del modello scelto, prediligendo quelle rigide, che meglio proteggono l'occhiale.

S

ono giorni che vi angustiate perché non sapete cosa regalare al vostro partner per Natale? Avete una carissima amica con cui ogni anno vi scambiate qualche dono, ma stavolta non sapete dove sbattere la testa? Provate a prendere in considerazione l'idea di acquistarle un completino intimo. Si tratta di un regalo adatto a diverse occasioni, ma che orevede una conoscenza forte e intima tra le persone; va dunque benissimo come regalo tra partner, ma anche tra amiche, o tra madre e figlia. Scegliere della lingerie da regalare, tuttavia, non è impresa facile: si tratta infatti di un indumento che rispecchia molto l’intimità di una donna, quindi va scelto con cura. Vi sono tuttavia delle regole generali che, se seguite attentamente, permettono di fare doni particolarmente azzeccati. Il completino deve innanzitutto esaltare le forme di chi lo indosserà. Che si tratti di un perizoma, un reggiseno, un baby doll o una vestaglietta sexy, il capo dovrà valorizzare il corpo che lo andrà ad indossare. Altra regola base, che si dovrebbe seguire nella scelta di qualsiasi regalo, è che nell'acquisto bisogna pensare prima di tutto ai guasti di chi lo riceverà. Un capo intimo deve saper creare nella donna una sensazione di benessere che la porti a sentirsi bella e desiderata. Modello, colori e fattura, quindi, devono essere conformi ai suoi gusti: se la don-

na in questione ama l'abbigliamento dark, ad esempio, sicuramente non indosserà volentieri un baby doll rosa confetto, che sarebbe molto apprezzato, viceversa, da una ragazza dal carattere dolce e fanciullesco. Ultima regola, ma non per importanza, è il comfort: una lingerie confortevole sarà infatti indossato con molto più piacere di uno magari bello ma scomodo.La scelta, del resto, è ampia, visto che esistono diverse griffe e diverse case produttrici.

L'intimo di Natale Per il Natale di quest'anno il rosso brillante torna protagonista, dopo essere caduto un po' in disgrazia nelle passate stagioni. Resta invece colore intramontabile il nero, da sempre simbolo di eleganza, intrigo e seduzione. Quest'anno molto in voga tornano i pizzi, le trasparenze, i volants, meglio se impreziositi da strass o altri decori brillanti e luminosi. Entrando nello specifico dei singoli capi, nella scelta del reggiseno prediligete il push up, che si conferma come il "migliore amico" delle donne. L'offerta di slip disponibile sul mercato è davvero ampia, e non c'è che l'imbarazzo della scelta: dal microscopico perizoma, alla seducente brasiliana, al casto e comodo slip, fino alla coulotte. La vostra scelta, tuttavia, potrà cadere anche su baby doll e bustier, sempre attuali: scegliete, anche qui, capi ricchi di trasparenze e tessuti preziosi, per un regalo a tutta seduzione.


Cultura&Spettacoli Esposti cinquanta presepi

Torna a Pizzighettone la rassegna natalizia i ‘Presepi nel museo”. A partire da oggi, fino al 7 gennaio 2013, nella cerchia muraria sono esposti una cinquantina circa di presepi tradizionali realizzati con varie tecniche e materiali da artigiani ed

appassionati locali. I presepi hanno la caratteristica di essere tematicamente collegati alle varie sezioni del museo “Arti e mestieri di una volta”, dove le natività, dalle miniature ai presepi più grandi, sono ambientate.

Le sculture di Leone Lodi in mostra per i 50 anni del Comune di Soresina I di Federica Ermete

l Comune di Soresina festeggia i suoi cinquant’anni di storia con una grande mostra dedicata allo scultore Leone Lodi (1900-1974), un maestro dell’arte del Novecento, nato nell’antico centro cittadino. Oggi alle ore 18, nella sala del Podestà, viene inaugurata la personale dal titolo “Leone Lodi. I segreti dello scultore”. Curata da Chiara Gatti, l’esposizione offre una panoramica di circa quaranta lavori, fra gessi, marmi e bronzi, alcuni inediti, realizzati dagli esordi all’ultima fase dell’attività del maestro che, unitamente a un nucleo di disegni scelti nel ricchissimo patrimonio del suo archivio, svelano, per piccole tappe cronologiche, evoluzioni, eredità, temi, ricerche tecniche e sperimentazioni espressive. Il suo talento di scultore monumentale, capace di concepire immagini di grandi dimensioni come parte vitale dello spazio urbano, gli assicurò la simpatia di molti architetti, oltre alla stima del collega Mario Sironi che coordinò, insieme a Ponti, i cantieri delle Triennali a partire dal ’33 e che in lui trovò un collaboratore importante. Le opere di Lodi, perfette

Una scultura di Leone Lodi

Barbareschi presenta “Il discorso del Re”

nello studio dei materiali, delle patine e delle tonalità delle pietre, dialogano a meraviglia con gli elementi della costruzione, le superfici, i rivestimenti, in linea con l’idea - nata in seno al Bauhaus - di un’armonia ideale fra architettura, scultura e pittura. La sensibilità di Leone Lodi per i toni della materia, naturali, oppure ottenuti con sapienti processi di colorazione e patinatura, gli per-

mise di creare episodi, figure e brani immersi in una vena di eternità, ereditata dalla poesia di Adolfo Wildt e in sintonia con la riflessione di Arturo Martini. Questa vicinanza con tali maestri del Novecento rappresenta un importante capitolo indagato dalla mostra. Dallo studio delle pose dei singoli personaggi, figure sacre o mitiche, ritratti o nudi algidi, emerge infatti la sua attitudine

nel relazionarsi costantemente con lo spazio, in termini assoluti. Completa il percorso espositivo, una sezione documentaria ricca di foto d’epoca e un video realizzato appositamente per l’antologica che, partendo dagli ambienti del suo studio a Soresina, racconta la fortuna del maestro ricercato per commissioni pubbliche in tutta Italia. La mostra è aperta fino al 17 marzo 2013.

“Omaggio a Debussy” martedì nelle sale di palazzo Cattaneo Ultimo appuntamento con la 33ª edizione della rassegna Spazionovecento organizzata dall’associazione culturale Gruppo Musica Insieme di Cremona. Martedì 11 dicembre alle ore 21, nelle sale di Palazzo Cattaneo, il duo pianistico composto da Leonardo Zunica e Maria Ala-Hannula (nella foto) è protagonista del concerto “Omaggio a

Debussy: musiche per pianoforte a quattro mani”. Il duo si è formato nel 2011 con il progetto “Storia dell’acqua in musica”, con brani scelti tra le opere ispirate all’acqua. Il progetto è stato ospitato con grande plauso del pubblico nel 2012 a Bologna, presso il Conservatorio di Trento e presso l’Istituto musicale di Känkänpaaä (Finlandia).

Giovedì mattina nella sala San Domenico del museo Ala Ponzone si parlerà del capolavoro restaurato

Convegno sulla tavola di Mazzolino Un capolavoro da lungo tempo non fruibile, viene ora restituito alla città. Si tratta della tavola “Madonna con bambino in trono e santi Andrea e Pietro” di Ludovico Mazzolino (1480-1528). Il lungo e difficile restauro di quest’opera ed il risultato ottenuto è il tema di del convegno in programma giovedì 13 dicembre, dalle ore 9 nella sala San Domenico del Museo Civico “Ala Ponzone. L’iniziativa è promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Cremona in collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e con l’Azienda Speciale Servizi di Formazione Provincia di Cremona. «Il convegno in programma sarà l’occa-

sione per mettere innanzitutto in luce un’attività di grande rilevanza, quella del restauro, fondamentale per la conservazione del nostro patrimonio artistico. Ma sarà anche un momento di riflessione su un’opera che, per le sue caratteristiche, rappresenta un interessante soggetto di studio e di approfondimento», ha detto l’assessore alla Cultura, Irene Nicoletta De Bona. RIVIO Rinviato a data da destinarsi (a causa di problemi di natura tecnica) l’appuntamento al Teatro Filodrammatici con la rassegna “Il… Filo dei bambini” e lo spettacolo “Le avventure di Pinocchio” con la compagnia “Il Cerchiotondo”.

Primo appuntamento con “Dialoghi con aperitivo intorno al teatro”, iniziativa promossa dal Teatro Ponchielli nell’ambito della stagione di prosa. Lunedì 10 dicembre alle 18, al Caffè del Teatro, Andrea Marchesi incontra Luca Barbareschi, regista e protagonista de “Il discorso del Re”, in scena il 20 e il 21 dicembre prossimi. Originariamente scritto da Davis Saidler come piéce teatrale, questo spettacolo è divenuto famoso in tutto il mondo grazie all’omonimo film diretto da Tom Hooper che, nel 2010, vinse ben 4 premi Oscar. Accanto a Barbareschi, nel ruolo del Re balbuziente, si potrà apprezzare Filippo Dini, conteso ed applaudito attore italiano che, nel 2011, si è aggiudicato il premio Le maschere del teatro come miglior attore non protagonista nel “Romeo e Giulietta” di Valerio Binasco. L’approfondimento proposto lunedì rappresenta un’occasione per conoscere e capire i differenti linguaggi registici di un teatro che si rinnova, che indaga sulle pulsioni umane, che trasforma il classico in contemporaneo, che si contamina di arti visive e movimento e che, soprattutto, ci chiede di essere spettatori attivi. Con il supporto dell’intervistatore Andrea Marchesi, Barbareschi incontra e si confronta con il pubblico, raccontandosi e parlando del proprio modo di fare teatro. In trent’anni di intensa ed ininterrotta attività, Barbareschi ha spaziato tra teatro, cinema e televisione, ora in qualità di attore, ora in veste di produttore, regista, sceneggiatore o conduttore. E’ stato, inoltre, membro del cda del Piccolo Teatro d’Europa di Milano e dell’Imaie, nonché vice presidente dell’Apt (Associazione produttori televisivi). Il cremonese Andrea Marchesi, invece, ha debuttato nel 1993 come speaker radiofonico; in coppia con Michele Mainardi ha poi formato il “duo radiofonico” Andrea e Michele che ha esordito, a livello nazionale, nel 2001. Dal 2005 Marchesi lavora a Radio Deejay.

“Sartur da dona” a Casalmaggiore

Domani alle 16.30 la Compagnia Avis - Teatro di Casalmaggiore, si esibisce in “Sartur da dona”, libera trasposizione in dialetto della commedia “Sarto per signora” di Georges Feydeau. I personaggi dell’opera sono quelli tipici della commedia degli equivoci. E in effetti, in “Sarto per signora” le incomprensioni, casuali e volute, non mancano di certo. Georges Feydeau preparava i suoi testi secondo schemi geometrici in cui le uscite e le entrate, gli incontri impossibili, le false scoperte, i rimandi e le coincidenze, disegnavano figure impeccabili. Il suo gioco di agnizioni e congegni comici, si rivelavano strutture costruite in modo che, partendo dallo schema classico della commedia, si avviasse uno sviluppo esponenziale di giochi di parole, ambiguità e malintesi, per arrivare ad una scoppiettante comicità. Una vera macchina comica che svela l’attualità di questo commediografo francese giacché rivedendo i suoi vaudevilles, scopriamo che non sono affatto figli di un’epoca determinata, passata e superata, ma coglie in essi una relazione con il presente e la società attuale.


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Cultura 22 Spettacoli CREMA Presentazione del 42º volume della rivista Insula Fulcheria Sabato 8 Dicembre 2012

Mercoledì 12 dicembre alle ore 17.30 nella sala Pietro da Cemmo in via Dante a Crema, il Museo Civico di Crema e del Cremasco presenta il 42° volume della rivista “Insula Fulcheria” nel 50° anniversario dell’uscita del primo volume datato 1962. Il volume di quest’anno (un solo volume diversamente dai due degli ultimi anni) è dedicato a diversi studi che spaziano

dall’epoca romana ai nostri giorni. Il volume è articolato in tre parti: sezione storica (degno di nota lo studio degli scontri fra romani e insubri), sezione d’arte (degli di nota lo studio su tre quadri del Barbelli e la presentazione della galleria di pittura antica di una famiglia cremasca); per la terza sezione, la raccolta degli interventi fatti sulla cartografica durante la “Settimana dei

“Socrate a scuola” lunedì alle 21 al Caffè Filosofico

castelli” tenutasi a Crema. In preparazione per il prossimo anno il volume monografico sull’importante presenza degli Agostiniani a Crema. Un particolare ringraziamento alla redazione di Insula Fulcheria e al suo direttore don Marco Lunghi per il prezioso dono che anche quest’anno, con il contributo della Associazione Popolare Crema per il Territorio, ci viene offerto.

Un classico di Cechov al San Domenico

U

In scena lunedì sera (a partire dalle 21) “Il giardino dei ciliegi” per la regia di Paolo Magelli re e gli stati che si perdono nella storia e nei suoi cambiamenti. Cechov mette così in mostra anche la crisi di una società - quella russa dell’inizio del ’900 - all’approssimarsi, con la rivoluzione, della resa dei conti per una nuova mentalità e un nuovo sistema di valori. Per la regia di Paolo Magelli, musiche di Arturo Annecchino, scene di Lorenzo Banci, sul palcoscenico un affiatato gruppo di interpreti: Valentina Banci, Francesco Borchi, Valeria Cocco, Daniel Dwerryhouse, Corrado Giannetti, Elisa Cecilia Langone, Mauro Malinverno, Fabio Mascagni, Paolo Meloni, Silvia Piovan, Luigi Tontoranelli, Sara Zanobbio. Sicuramente uno dei più importanti appuntamenti della stagione teatrale cremasca di quest’anno. Tiziano Guerini

n grande classico del teatro mondiale in programma lunedì 10 dicembre alle ore 21 al teatro San Domenico di Crema: “Il giardino dei ciliegi” di Anton Cechov. E’ il testo di un grande scrittore che sa cogliere il dramma insieme filosofico ed esistenziale che caratterizza la nostra concezione di vita determinata dal continuo “mutamento” verso una inesorabile decadenza finale. L’allegoria della fragilità della vita umana (il giardino torna a fiorire di nuovo ogni primavera, non così i protagonisti), una vita aggrappata ad un mondo che ci consente solo di avvizzire e cadere dal ramo dal quale siamo spuntati; un viaggio dalla bellezza alla deturpazione fisica e spirituale. E tutto questo non solo per gli individui, ma anche per le cultu-

Gran concerto di Natale stasera al “Manenti”

Viaggio a Giava e a Bali Un momento dello spettacolo

L’associazione Olimpia cultura e sport, in collaborazione con il Centro Culturale Diocesano “Gabriele Lucchi” e con l’assessorato alla Cultura del Comune di Crema, organizza per stasera alle ore 21 presso l’auditorium “Manenti” nella chiesa di S. Bernardino a Crema, il “Gran concerto di Natale” con l’associazione

musicale “Il trillo”, orchestra di fiati di Crema, direttore Davide Pedrazzini. Il programma di sala comprende musiche di Giuseppe Verdi (Ernani), George Bizet (L’Arlesienne e la Carmen), Johann Straus (Danubio Blu) ed altri. L’ingresso e libero e al termine dello spettacolo brindisi di Natale.

Giovedì sera all’insegna della danza con il ballerino Denny Lodi

Ancora grande spettacolo di danza al teatro San Domenico di Crema: giovedì 13 dicembre alle ore 20.30 il ballerino e coreografo Denny Lodi presenta il suo spettacolo “La danza nel cuore” con coreografie neoclassiche contemporanee. «E’ sempre un piacere esibirmi nella mia città - dice Denny Lodi - di arte non ce n’è mai abbastanza e da parte mia voglio contribuire a realizzarne sempre di più». Denny Lodi, che a Crema svolge anche la sua attività di direttore artistico della scuola di danza “Accademia”,

SABATO 8 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 14.30 15.30 16.25 17.00 17.15 18.00 20.00 20.35 21.10 00.05

SANTA MESSA RECITA DELL'ANGELUS LA PROVA DEL CUOCO.Att TG1/TELEGIORNALE EASY DRIVER. Attualità LINE BLU. Attualità LE AMICHE DEL SABATO.Att A SUA IMMAGINE TG1/CHE TEMPO FÀ A SUA IMMAGINE DREAMS ROAD/L'EREDITÀ TG1 TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Game TI LASCIO UNA CANZONE S'È FATTA NOTTE. Attualità

attualmente è occupato in una serie di spettacoli in giro per l’Italia con l’etoile internazionale del Teatro alla Scala, Sabrina Brazzo. Ed è proprio con Sabrina Brazzo che si esibirà a Crema. Altri interpreti Stefania Ballone, Christian Fagetti e Isabella Merengalli tutti del Teatro alla Scala di Milano. La serata sarà presentata da Elena Santarelli e le coreografie verranno precedute dalla lettura di poesie di Maria Carbognin dalla voce narrante di Claudio Moneta. Da sottolineare la finalità benefica dello spettacolo a favore dell’associazione Fede Lux della

DOMENICA 9 09.35 10.00 10.30 10.55 12.00 12.20 14.00 16.30 16.35 16.55 18.45 19.00 20.40 21.30 23.25

MIXITALIA. Attualità LINEA VERDE ORIZZONTI.Att A SUA IMMAINA SANTA MESSA RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE / TG1 DOMENICA IN L'ARENA TG1 Telegiornale DOMENICA IN COSÌ È LA VITA G.P. BRASILE F1- gara POLE POSITION L'EREDITÀ / TG1 AFFARI TUOI L'ISOLA. Fiction SPECIALE TG1. Attualità

09.40 10.05 10.15 10.55 11.35 13.00 14.00 15.00 15.30 17.10 18.05 19.35 20.30 21.50 22.40

RADIO FREE ROSCOE. Tf APRIRAI. Attualità SULLA VIA DI DAMASCO TERRITORI. Attualità MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO / DRIBBLING TEEN MANAGER.Reality CATASTROFI NEL MONDO. Doc SQUADRA SPEC. LIPSIA. Tf SERENO VARIABILE 90° MINUTO SERIE B COPS SQUADRA SPECIALE. Tf TG2 NOTIZIE / CASTLE. Tf BODY OF PROOF. Telefilm TG2 NOTIZIE

07.00 09.00 10.10 10.50 11.30 13.00 13.45 15.40 17.10 18.10 19.35 20.30 21.00 21.45 22.35

L'ALBERO AZZURRO. Varietà BATTLE DANCE. Talent RAGAZZI C'È VOYAGER.Var A COME AVVENTURA. Att MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/METEO/MOTORI QUELLI CHE ASPETTANO. Var QUELLI CHE. Varietà STADIO SPRINT. Sport 90°MINUTO. Sport COPS SQUADRA SPECIALE. Tf TG2 NOTIZIE NCIS. Telefilm HAWAII FIVE-0. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA

09.25 10.10 11.00 11.30 12.00 12.25 14.55 17.00 17.15

14° DISTRETTO. Telefilm L'ISPETTORE DERRICK. Tf TGR BELLITALIA TGR PRODOTTO ITALIA TG3 Sport - Meteo / TGR TGR Settimanale TV TOLK. Attualità TIMBUCTU. Doc THE LOSS OF A TEARDROP DIAMOND. Film TG3/REGIONE/METEO BLOB. Attualità STANLIO E OLLIO.Film THE GUARDIAN. Film TELEPATIA. Attualità

11.05 11.30 12.00 12.55 13.25 14.00 14.30 15.05

TGR MEDITERRANEO. Att TGR REGIONEUROPA. Att TG3 Sport - Meteo / TGR RAI EDUCATIONAL. Att PASSEPARTOUT. Att TG3/REGIONE/METEO 3 IN 1/2 H. Attualità ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO. Doc TG3/REGIONE/METEO BLOB. Attualità CHE TEMPO FA. Attualità REPORT. Attualità TG3 - TG REGIONE BORIS. Sitcom

19.00 20.00 20.20 21.05 23.50

19.00 20.00 20.10 21.30 23.25 23.40

sezione Ail (Associazione italiana contro le leucemie e mieloma) “Federico Luzzi”. LIBRI Domani alle ore 15.30 nella sala conferenze della Libera Associazione Artigiani in via G. di Vittorio a Crema (zona ex Olivetti) Paolo Nespoli, astronauta dell’agenzia spaziale europea, presenta assieme a Roberto Provana e in collaborazione con Espace Experience, il proprio libro “Dall’alto i problemi sembrano più piccoli” lezioni di vita imparate dallo spazio. Paolo Nespoli, infatti, è reduce da sei mesi a bordo della stazione spaziale internazionale.

SABATO 8

RETE 4

09.00 09.50 10.50 11.30 12.00 12.55 14.00 14.45 15.20 18.55 19.35 20.05 20.40 21.30 23.20

CARABINIERI 7.Telefilm COME SI CAMBIA. Reality RICETTE DI FAMIGLIA. Att TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf LA SIGNORA IN GIALLO. Tf TG4 LO SPORTELLO DI FORUM.Att POIROT. Film/ MONK. Telefilm TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D'AMORE. Soap NUOVE SCENE DA UN MATRIMONIO WALKER TEXAS RANGER. TF NOSTRA SIGNORA DI FATIMA.F IL MISTERO DEL LAGO. Film

Martedì 11 dicembre alla sala Alessandrini in via Matilde di Canossa a Crema alle ore 21 (ingresso libero) “Il viaggio attraverso le immagini” presenta “Balicelebes: Giava, archeologia e naturalistica, Sulawesi, l’etnia Tana Toraja, la splendida Bali”. Nella duplice veste di ospite e curatrice della rassegna, Andreina Castellazzi con Katia Baccilleri presenta una videoproiezione che è un diario di viaggio per ricordare le bellezze incontrate durante un viaggio realizzato nell’agosto del 2010. Si tratta di un viaggio complesso che passa dai vulcani ai templi di Java, alle terre misteriose e a quelle selvagge dei Toraja, in Sulawesi, alla turistica Bali, con le sue spiagge e il suo centro culturale di Ubud. La prima parte del viaggio si svolge sull’isola di Giava archeologica (templi di Borobodur e Prambanam) e naturalistica (trek sul vulcano Bromo e discesa nel cratere a Kawah Ljen, dove si incontrano i portatori di zolfo).

DOMENICA 9 07.20 08.20 09.05 10.00 11.00 11.30 12.00 12.45 14.00 15.25 17.00 18.55 19.35 21.30 23.45

VITA DA STREGA. Att PIANETA DINOSAURI. Doc STORIE DI CONFINE.Att SANTA MESSA LE STORIE DI VIAGGIO A...Att TG 4 TELEGIORNALE NUOVE SCENE DA UN MATRIMONIO PIANETA MARE. Attualità TG4/COME SI CAMBIA. Reality FEMMINA RIBELLE. Film HONDO. Film TG4 Telegiornale - METEO 4 IL COMANDANTE FLORENT.F DOWNTON ABBEY 2. Fiction TERRA! Attualità

07.55 08.00 08.50 09.45 11.00 13.00 13.40 14.10 16.00 CANALE 5 18.50 20.00 20.40 21.10 23.45 00.25

Traffico/METEO TG5 MATTINA SUPERPARTES. Attualità MELAVERDE. Attualità FORUM TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 COUGAR TOWN. Telefilm AMICI. Talent show VERISSIMO. Attualità AVANTI UN ALTRO. Game TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà THE WINNER IS... Talent show X-STYLE. Attualità AVVOCATI A NEW YORK.Tel

07.55 TRAFFICO - METEO 5 08.00 TG5 MATTINA 08.50 LE FRONTIERE DELLO SPIRITO. Attualità 10.30 BENVENUTI A TAVOLA. Fiction 11.55 MELAVERDE. Att 13.00 TG5 Telegiornale - METEO 5 13.40 L'ARCA DI NOÈ. Varietà 14.00 DOMENICA LIVE. Varietà 18.50 AVANTI UN ALTRO. Game 20.00 TG 5 - METEO 5 20.40 STRISCIA LA DOMENICA. Var 21.30 IL CICLONE. Film 23.20 UN AMORE DI STREGA. Film 01.30 TG5 NOTTE/Meteo 5

07.20 11.00 12.25 13.05 14.30 16.45

CARTONI ANIMATI SCOOBY-DOO. Film animazione STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET KARATE KID III. Film BARBIE: IL NATALE PERFETTO. Film MAGAZINE CHAMPIONS STUDIO APERTO - METEO CARTONI ANIMATI BALTO. Film HAPPY FEET. Film TREMORS 3. Film POKER1 MANIA STUDIO APERTO

07.40 10.35 12.25 13.00 14.00

17.55 18.30 19.00 ITALIA 1 19.25 21.20 23.10 01.00 02.20

Appuntamento con la pubblicazione di fine anno del Caffè Filosofico, lunedì 10 dicembre alle ore 21 al Caffè Gallery di via Mazzini a Crema. Quest’anno dedicata alla scuola dell’innovazione digitale, ai suoi problemi didattici e burocratici e al loro impatto con un “maestro” d’eccezione, Socrate, col suo metodo fatto di dubbi, domande, risposte, “ossia di una continua ricerca senza cui la vita non è degna di essere vissuta”. Dotati di strumenti meravigliosi con i quali connettersi in rete con il mondo intero, i giovani studenti di oggi non sono comunque esonerati dalla fatica dello studio e dall’impegno di dialogare indagando su se stessi e su temi caldi come amicizia, tempo, amore, vita, morte, dolore, felicità. L’autrice del libro “Socrate a scuola” che durante la serata di presentazione sarà intervistata da Tiziano Guerini, gioca su un duplice piano: quello della scuola italiana di oggi che rischia di impantanarsi nelle pratiche poco filosofiche della burocrazia e quello del metodo socratico tutto dubbi e rigore. Letture del testo a cura di Luciano Bertoli, attore e interprete della “Compagnia Carlo Rivolta”. Il libro sarà offerto in omaggio a tutti coloro che parteciperanno alla serata. E naturalmente non mancherà un brindisi augurale per dare inizio a un nuovo anno del “Caffè Filosofico”.

17.00 18.30 19.00 19.25 21.25 01.10 02.05 02.30

CARTONI ANIMATI IL TESORO DEI TEMPLATI. F STUDIO APERTO SPORT MEDIASET LA MISSIONE DEI 4 CAVALIERI. Film BARBIE: LA PRINCIPESSA E LA POPSTAR. Film STUDIO APERTO/METEO LA VITA SECONDO JIM. Sit MR. CROCODILE DUNDEE. F EL DORADO. Fiction POKER1MANIA SPORT MEDIASET STUDIO APERTO

SABATO 8

LA 7

DOMENICA 9

06.00 07.00 10.00 11.05 11.45 13.30 14.05 15.00 16.00 18.05 20.00 20.30 22.35 23.05 00.55

TG LA7 OMNIBUS. Attualità BOOKSTORE. Attualità MADAMA PALAZZO. Att JOSEPHINE ANGE GARDIEN. Tf TG LA7 I MENÙ DI BENEDETTA CUOCHI E FIAMME. Game 4 DONNE E UN FUNERALE L'ISPETTORE BARNABY. Tel tg LA7 IN ONDA. Attualità COMPLOTTO. Attualità OMNIBUS NOTTE. Attualità TG LA7 SPORT

06.00 07.00 07.30 10.00 11.25 11.45 13.30 14.05

06.45 07.20 08.30 09.30 10.00 11.00 12.15

LE NOSTRE REGIONI STUDIO 1 LIVE ROTOCALCO LE NOSTRE REGIONI ROTOCALCO MODA SANTA MESSA COMMEDIA ITALIANA: I PAPPAGALLI LE NOSTRE REGIONI GIORNO DEL SIGNORE ROTOCALCO COMMEDIA ITALIANA FELTRI SENZA FILTRI VIAGGIO SENTIMENTALE NELL’ITALIA DEI DESIDERI

07.10 ROTOCALCO 08.25 ROTOCALCO MODA 09.30 COMMEDIA ITALIANA: IL GIOVANE LEONE 11.00 SANTA MESSA 12.15 FELTRI SENZA FILTRI 13.00 GIORNO DEL SIGNORE 13.30 LE NOSTRE REGIONI 20.00 ROTOCALCO 21.10 COMMEDIA ITALIANA: LO SCAPOLO 23.00 ROTOCALCO MODA 00.15 VIAGGIO SENTIMENTALE NELL’ITALIA DEI DESIDERI con Vittorio Sgarbi

20.00 20.30 21.15 22.30 00.00 00.30

15.40 18.00 20.00 20.30 21.30 23.45

TG LA 7 - METEO - OROSCOPO OMNIBUS. Attualità TG LA 7 TI PORTO IO. Attualità TI CI PORTO IO...IN CUCINA JOSEPHIN ANGE GARDIEN. Tf TG LA7 AGLI ORDINI DEL FUHRER E AL SERVIZIO DI SUA MAESTÀ. F THE DISTRICT. Telefilm L'ISPETTORE BARNABY.Tel TG LA7 IN ONDA. Attualità IL VOLO DELLA FENICE. Film OMNIBUS NOTTE


Lettere & Opinioni "

per i disabili

Riflettiamo su cosa significano le barriere architettoniche Caro direttore, lo scorso 3 dicembre era la “Giornata internazionale delle persone con disabilità” e il tema dell’edizione di quest’anno era “Rimuovere le barriere per creare una società inclusiva e accessibile». “Acces-sibilità” significa, per esempio, che i cittadini disabili possano sempre aver accesso, su un piede di parità con gli altri, all’ambiente fisico, ai trasporti, alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e ad altri servizi e strutture. Sempre più le società e le famiglie europee dovranno fare i conti con questo tema. Nell’Ue, infatti, una persona su sei, circa 80 milioni di cittadini, è affetta da una disabilità, da leggera a grave, mentre più di un terzo dei cittadini oltre i 75 anni è portatore di disabilità che in qualche misura lo limitano. Queste cifre sono destinate ad aumentare con il progressivo invecchiamento della popolazione europea. La maggior parte di queste persone, troppo spesso, non riesce a partecipare pienamente alla vita sociale ed economica a causa di barriere fisiche o di altro tipo, ma anche del clima culturale. Secondo un recente sondaggio, il 97% ha dichiarato che le persone con disabilità dovrebbero poter andare a scuola, trovare un impiego o entrare in un negozio come chiunque altro. Sette intervistati su 10 ritengono che una migliore accessibilità di beni e servizi potrebbe migliorare sensibilmente la vita di disabili, anziani e altri soggetti, quali i genitori con bambini piccoli. Nei Paesi poveri, dove vive l’80% dei disabili del mondo, disabilità e povertà sono, in molti casi, legati l’una all’altra: circa 20 milioni di donne sono rese disabili a causa di complicazioni della gravidanza o del parto. Riflettere sulle persone con disabilità vuol dire anche, e in molti casi soprattutto, riflettere e chiamarci fortunati...! Andrea Delindati Cremona

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emergenza acqua

Acqua e neve Oggi nevica. La neve è acqua solida. A chi piace a chi no. A me fa pensare. Allora ho pensato di scrivere ai giornali locali. Mentre io guardo la neve, so che in città ci sono famiglie con bambini, anziani, tutta una popolazione di deboli, gli ultimi, che sono senza riscaldamento e senza i camini per bruciarci le gambe dei tavoli, senza luce, ma inabituati alla gestione delle fiamme libere, senza acqua, ma umiliati se la vanno a prendere alla fontanella. I tempi sono cambiati, non si può vivere senza un minimo di energia in casa. Non si può vivere senza acqua in casa, d'inverno, al nord. E mi chiedo come si possa dormire tranquilli sapendo questo. E' arrivato il momento. "Nessun dorma!" Né il Sindaco né il Vescovo, né il Prefetto, né l'Amministratore delegato di AEM, né gli iscritti ai partiti, ai sindacati, alle associazioni benefiche, né i cani sciolti. Ave Savi Cremona ***

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offanengo

Il Consiglio comunale non può prevaricare le leggi dello Stato Egregio direttore, prendiamo atto che la mozione presentata dal consigliere Cabini e iscritta all’ordine del giorno del Consiglio comunale di Offanengo

Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

del 29 novembre scorso è stata ritirata. La mozione che verteva su “costi imputabili ai rimborsi dovuti ai datori di lavoro per i permessi retribuiti richiesti dai consiglieri comunali”, siamo certi verrà ripresentata e ciò ci fa molto piacere. Ricordiamo che alla seduta in questione le minoranze non avevano potuto partecipare (nonostante fosse stato richiesto un cambio di data volutamente non accolto dal presidente) e non avrebbero potuto intervenire sull’argomento. Se Cabini ripresenterà la mozione, potremo discuterla e potremo farci chiarire alcune informazioni in essa contenuta che la rendono faziosa e strumentale. Nella mozione, infatti, sono contenute una serie di imprecisioni costruite ad arte, non solo nei numeri ma anche nelle informazioni stesse e, come se ciò non bastasse, si permette di imporre una decisione finale che va contro la legge. Vogliamo ricordare al consigliere Cabini, che il Consiglio comunale di Offanengo può decidere su tante cose, ma non può prevaricare leggi dello Stato e, che gli piaccia o no, queste leggi vanno rispettate anche dalla maggioranza di centro-destra offanenghese. Cabini siede nei banchi della maggioranza ed è potere della stessa mettere fine alla seduta del Consiglio comunale a qualsiasi ora lo ritiene opportuno. Le minoranze, non hanno questo potere, anzi, più volte siamo stati noi a chiedere al presidente durante le sedute di continuare ad espletare i punti all’ordine del giorno per “risparmiare” sui costi ed evitare di convocare altri consigli. Questo perché ci sono mozioni e interpellanze che sono rimaste inevase per 8-10 mesi (come quella sull’incendio all’asilo nido) ed è un nostro diritto discuterle prima che diventino vetuste. Sediamo in consiglio con un regolamento che è stato modificato più volte a colpi di maggioranza per mettere un cronometro ai nostri interventi: 5-6 minuti! Non è colpa nostra se si sfora la mezzanotte. Noi opposizioni abbiamo i tempi contingentati, è la maggioranza che può parlare e intervenire per quanto vuole. Solitamente fino alle 23.30 si svolgono i punti proposti della maggioran-

A cura di Emilia Rosemarie Codignola*

tela giuridica proviene anche dal Codice del Consumo D.L. n. 24 del 2 febbraio 2002. Con esso sono stati introdotti nel codice civile gli artt. dal 1519 bis al 1519 nonies, nella sezione relativa alla vendita di beni mobili. Questa nuova disciplina si applica a quei contratti che siano stati conclusi tra un consumatore ed un professionista, dove con tale ultimo termine ci si riferisce all’ipotesi di acquisti effettuati da un consumatore presso un autosalone. Rimangono pertanto esclusi dall’applicabilità del Codice del consumo gli acquisti conclusi fra privati. In particolare, il Codice del consumo obbliga il venditore che esercita la professione di commerciante , a riconoscere all’acquirente consumatore la garanzia di conformità di due anni anche per le auto usate, analogamente a quanto previsto per le auto nuove. Il diritto di garanzia è irrinunciabile e qualsiasi dichiarazione liberatoria fatta firmare all'acquirente nel corso della trattativa, non ha valore giuridico. Per le auto usate, il Codice del consumo prevede che, con l’espresso consenso scritto dell'acquirente, il periodo di garanzia può essere ridotto ad un anno, limite minimo per legge al di sotto del quale qualunque accordo è nullo. La garanzia di conformità ha lo scopo di dare all’acquirente la certezza che dopo l'ac-

za, mentre a noi rimangono le briciole, briciole di democrazia. Tutte le nostre richieste di continuare sono state sempre puntualmente e volutamente bocciate: i consigli finivano sempre per volere del presidente intorno alla mezzanotte perchè la maggioranza doveva tornare a casa. Crediamo che il Comune di Offanengo sprechi tanti soldi pubblici (abbiamo l’Iperf più alta del circondario da sempre), ma forse non ne “sprechi” abbastanza per far funzionare la democrazia.

Progetto Offanengo Quelli che Offanengo

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Primarie

Con Bersani hanno vinto i dinosauri della politica Egregio direttore, alle primarie ha vinto alla grande Bersani, o meglio hanno vinto ancora una volta i privilegiati, che non intendono sacrificare un euro dei loro immensi stipendi, hanno vinto coloro che vogliono mantenere i vitalizi, i tfr assurdi. Mi aspettavo ai seggi moltissimi giovani e invece girando domenica scorsa nei vari seggi, ho visto tantissimi anziani andare al voto probabilmente attraverso radio scarpa, che ha organizzato il trasporto ai seggi anche dagli ospizi limitrofi. Ancora una volta ha vinto la “casta”, che probabilmente rivedremo gongolare ancora per molti anni: la Bindi, Livia Turco, Marini, Fassino, D’Alema, Veltroni, che si sono assicurati il posto a vita. Tra le prime cose da fare, Bersani dovrebbe immediatamente togliere la deroga al doppio mandato, previsto dallo statuto del Pd per salvare i dinosauri della politica, tanto caro alla Bindi e Marini. In ogni caso se Bersani non toglierà di mezzo i poltronieri incalliti dal suo schieramento, spianerà la strada a Renzi per fare un nuovo movimento, visto la capitalizzazione del 40% dei voti raccolti. Mi auguro che l’apparato prima o poi verrà smantellato dai giovani all’interno del partito stesso. La mancata riforma elettorale, il

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fossero sinceri, molti lo hanno fatto solo per rompere le uova nel paniere e perché, essendosi B. espresso a favore di Renzi, si sentivano in dovere di sostenere il sindaco rottamatore. “Continuerai a farti scegliere o finalmente sceglierai”, cantava il grande De Andrè, non lascino che anche queste parole siano solo parte di una bella canzone.

Contachilometri manomesso, ecco come difendersi Buongiorno avvocato, vorrei sapere quale responsabilità si profila per l’autosalone che manomette il contachilometri di un’auto usata in vendita, al fine di occultare la reale percorrenza chilometrica della stessa. Ruggero *** Quando acquistiamo delle autovetture usate, la prima cosa da fare è accertarsi che ci siano tutti i documenti in regola, ad iniziare dal libretto di uso e manutenzione. La mancata consegna del libretto deve far riflettere su alcune cose, come ad esempio il fatto che il venditore ci stia nascondendo qualcosa (chilometraggio reale, tagliandi saltati, etc.). La tutela giuridica che il nostro ordinamento offre a chi si appresta ad acquistare un’auto nel mercato dell’usato è di ampio raggio. In primis, abbiamo la disciplina codicistica comune, artt. da 1490 a 1495 c.c., dedicati alla “garanzia per i vizi della cosa venduta”. A tal proposito, per costante orientamento della Cassazione, l’acquirente di cose mobili usate può avvalersi della garanzia prevista dalle norme codicistiche. La “ratio” di tale decisione nasce dal fatto che il bene usato, anche se logoro, deve avere un’idoneità all’uso, minore rispetto al bene nuovo, ma tuttavia di una certa consistenza. Deve quindi essere distinto il vizio della cosa dal logorio di essa dovuto al normale uso. Tu-

Sabato 8 Dicembre 2012

Rosa Maria Marchesi Cremona ***

quisto dovrà affrontare solo le spese di manutenzione ordinaria. Qualora, dopo l’acquisto, dovesse emergere con certezza che il numero di chilometri dichiarati dal venditore siano inferiori a quelli effettivi, il compratore può invocare la garanzia di conformità ed obbligare il venditore ad una riduzione del prezzo o all'annullamento del contratto con restituzione dell'auto ed il rimborso del prezzo pagato. La manomissione del contachilometri, oltre che costituire motivo di vizio di garanzia di conformità (nonché integrare l'ipotesi del reato di truffa), è anche una “pratica commerciale scorretta” in quanto contraria alla diligenza professionale che ci si può ragionevolmente attendere da un professionista. Se portata davanti all’Antitrust, tale pratica commerciale scorretta può dar luogo a pesanti provvedimenti amministrativi nei confronti del venditore per aver evaso le norme del Codice del consumo. *Avvocato Stabilito e Mediatore civile emiliacodignola@libero.it mantenimento dei vitalizi che gridano vendetta, l’indennità di reinserimento ai parlamentari, che non vengono rieletti, la mancata riduzione dei parlamentari, rinforzerà ulteriormente il Movimento Cinque Stelle che potrebbe diventare il primo partito d’Italia.

Elia Sciacca. Cremona

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punto di vista

Libertà e partecipazione non appartengono al Pdl Egregio direttore, anche se non era poi così scontato e nonostante fossero in molti a scommettere sulla vittoria di Renzi, le primarie del centrosinistra hanno sancito la vittoria di Bersani. Sarcasticamente c’è chi dice che delle primarie resta “come al solito, il senso di soddisfazione da parte di chi è andato a votare”. Cos’altro dovrebbe provare chi, con convinzione, è stato parte di un evento di partecipazione democratica se non soddisfazione per aver potuto scegliere? Questa operazione, all’apparenza tanto normale, non è poi così scontata, il popolo di centrodestra ne sa qualcosa, il Popolo delle Libertà è tutt’ora legato mani e piedi al “magico B.” ed a ciò che uscirà dal suo cilindro. “Libertà è partecipazione” cantava Gaber, purtroppo per loro queste sono solo le parole di una bella canzone. Scegliere, è stata questa la parola magica che ha spinto alcuni di loro a recarsi ai banchetti dove (giustamente) occorreva iscriversi prima di accedere al voto. Ciò che mi fa sorridere è il pensarli fare la fila ai seggi insieme ai loro “nemici storici”, accettare di sottoscrivere il programma della sinistra, parola questa usata da B. come spettro per impaurire i suoi e convincerli della bontà delle sue intenzioni. Queste mie considerazioni non vogliono essere una presa in giro nei confronti di coloro che, pur di centrodestra, con convinzione hanno votato alle primarie. La mia opinione è che pochi di loro

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cremona

Il Comune non ha ancora aderito all’appello dell’Unicef Caro direttore, l’Unicef, l’organizzazione che da anni si batte per i diritti dei minori, ha lanciato una campagna perchè i bambini nati in Italia da genitori di origine straniera, regolarmente residenti nel nostro Paese, non risultino stranieri all’anagrafe. La campagna denominata “Io come tu: tutti uguali davanti alla vita, tutti uguali davanti alle leggi”, propone ai Comuni di compiere un gesto simbolico: ovvero concedere la cittadinanza onoraria ai minori nati nel Comune, figli di genitori di origine straniera e regolarmente residenti nel Comune stesso. Tale gesto viene considerato come stimolo al ripensamento dell’attuale normativa sulla cittadinanza per passare dall’attuale jus sanguinis (chi nasce acquisice la cittadinanza dei genitori) al più inclusivo jus solis (chi nasce acquisice la cittadinanza del Paese di nascita e residenza). La campagna è stata apprezzata è sostenuta anche dal presidente Napolitano e diversi Comuni hanno già aderito, ma ad oggi, non risulta che il Comune di Cremona abbia risposto all’appello dell’Unicef. il gruppo del Pd, con un ordine del giorno che sarà presentato nel prossimo Consiglio comunale, chiede al sindaco di aderire alla campagna dell’Unicef attraverso il gesto puramente simbolico, ma di grande significato, del conferimento della cittadinanza onoraria ai bambini nati nel Comune di Cremona e figli di genitori stranieri regolarmente residenti nel nostro Comune. Maura Ruggeri Capogruppo del Pd a Cremona ***

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crema

La Giunta opera in modo diverso rispetto al passato Caro direttore, certo che il consigliere Agazzi ne ha di buon tempo. Dopo soli 6 mesi dalla vittoria del centrosinistra, la città di Crema ha già capito che, chi li sta amministrando oggi, è cosa ben diversa dai 5 anni precedenti nei quali Agazzi ha avuto la possibilità di fare qualcosa di buono. Probabilmente non ci è riuscito ed i cittadini hanno premiato il progetto della maggioranza che ora governa. E la differenza si vede subito nel modo in cui i tanti problemi sul tavolo si stanno affrontando. Nei quartieri sta emergendo proprio questo e l’amministrazione non solo ascolta, ma racconta soprattutto quanto sta facendo. Molta attenzione è rivolta al sociale, vista la situazione molta delicata che molti cittadini stanno vivendo. Agazzi farebbe meglio a rilassarsi, così da affrontare un po’ più nel merito certi argomenti e sul giudizio di inesperienza riferito alla Giunta, possiamo garantire ad Agazzi che per la città è meglio un po’ di inesperienza unita a un po’ di umiltà. Gianluca Giossi Capogruppo del Pd a Crema

FOCUS

Perché la piazza è diventata un parcheggio dei camion?

Egregio direttore, vorremmo portare alla sua attenzione e a quella dei lettori del suo giornale, la situazione paradossale che sta vivendo da qualche mese la piazza, peraltro unica, di Bosco ex Parmigiano. Piazza Tommaso Caprioli è geograficamente situata nei pressi del centro sportivo polifunzionale del Bosco, per intenderci, quella che era l’area destinata alla tradizionale festa di primavera de “J oof cot”. Attualmente e da diverso tempo la piazza è di fatto abbandonata a se stessa e, triste dirlo, all’inciviltà di alcuni cittadini. Da qualche mese sono abitate anche le case che si affac-

ciano direttamente sulla piazza, diventando quindi area residenziale a tutti gli effetti, dopo essere stata per un lungo periodo zona di cantiere. Sorprende il totale disinteresse dell’amministrazione comunale verso il patrimonio pubblico: aree verdi ridotte a toilette per cani e uomini, vialetti sudici, ritrovo notturno amoroso per coppiette e, udite udite, parcheggio per autotreni! Eh sì, da tempo trovano parcheggio diversi autotreni che, complice la vicinanza dell’ingresso dell’autostrada A21, ritengono pratico sostare, di notte e nel week end, sulla piazza. Il tutto senza commettere infrazioni al

codice della strada in quanto parcheggio. All’occasione il piazzale si trasforma anche in officina ed interscambio per motrici, tutto questo per la gioia di chi abita e si affaccia quotidianamente sullo slargo. Rispettando chi svolge l’attività di autotrasportatore (non è quello il problema!), a nostro avviso appare inconcepibile vedere come l’amministrazione comunale, più volte sollecitata alla risoluzione del problema (basta un divieto di sosta per autoarticolati!) anche con interpellanze in Consiglio comunale, continui ad infischiarsene della cosa e consenta questo impiego, accondiscen-

dendo anche ad ulteriori danneggiamenti della pavimentazione. E’ anche assurdo constatare come un patrimonio di tutti, lautamente pagato con le imposte versate, sia lasciato all’incuria generale e derubricato a squallido parcheggio per camion! Pare, inoltre, che gli stessi autotrasportatori motivino la sosta con una presunta autorizzazione concessa direttamente dal sindaco: ecco, in caso contrario, ovviamente chiederemmo all’interessato una eventuale smentita. Ci chiediamo come il primo cittadino possa autorizzare questo gruppo di non ben precisati “ospiti” a tale utilizzo, franca-

mente innaturale, per una piazza di un centro abitato e, al contrario, non immagini un utilizzo più vicino alle esigenze collettive e di aggregazione dei cittadini-residenti-contribuenti. Se questa autorizzazione viceversa fosse effettivamente stata data, invitiamo cortesemente il sindaco ad adibire uno spazio presso la sua

abitazione e ad invitare i camionisti a parcheggiare il loro mezzo sotto le finestre della sua camera da letto! In attesa del chiosco dei panini, inviamo cordiali saluti. Lettera inviata per conoscenza al sindaco di Gerre de’ Caprioli e a tutto il Consiglio comunale. Marco Arcari e Kendra Barbotta Gerre de’ Caprioli


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Salute

Sabato 8 Dicembre 2012

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.

PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Il dottor Antonio Minervino: «Durante le feste c’è il rischio che la malinconia si amplifichi»

Come vivere il Natale in tempo di crisi S di Laura Bosio

e Natale dovrebbe essere un momento di svago e gioia, a causa della crisi per qualcuno diventa motivo di depressione e tristezza. Eppure non è opportuno coniugare l'idea del Natale alla crisi. Il perché lo spiega Antonio Minervino, direttore del dipartimento di psichiatria dell'Ospedale di Cremona. «Trovo troppo scontato e semplicistico fare una sorta di sillogismo tra crisi e festività natalizie. Ci troviamo in una situazione di crisi finanziaria ed economica che ha messo in difficoltà molte famiglie. Quest'ultime sono portate a pensare che a causa della crisi non potranno vivere un Natale degno di questo nome. In realtà le cose sono un po' diverse: prima di essere una festa commerciale, di regali e luminarie, Natale è un dispositivo dell'anima, laica o religiosa che sia. Si tratta di un evento rituale, che ci accompagna per tutta la vita, fin dalla nascita, come un appuntamento di cui conosciamo la certezza e le caratteristiche fondanti: la certezza della vita, della natalità, della solidarietà e del vivere insieme come elemento per stare bene». Quindi Natale e crisi non hanno molti punti in comune? «Assolutamente no, in quanto il Natale contiene una serie di elementi autentici, che se saputi recuperare si possono vivere anche in tempo di crisi». Ma il fatto che la nostra società ci imponga questa festa come espressione commerciale non rischia di mettere in crisi chi non può permettersi di affrontare spese?

Il dottor Antonio Minervino, direttore del Dipartimento di psichiatria dell'Ospedale Maggiore di Cremona

«Sicuramente siamo immersi in una condizione sociale storica che coglie prima di tutto l'aspetto commerciale e dispendioso della festa. Bisogna allora evitare la facile critica di guardarsi dalle spinte consumistiche, in quanto ciò sarebbe piuttosto irrealistico. Ognuno di noi, infatti, oltre che uomo spirituale è anche uomo sociale, e non può sfuggire alla propria dimensione collettiva. Dunque la parte commerciale del Natale va guardata con buon senso. Può essere l'occasione per concedersi qualcosa come antidoto al rischio depressivo proprio di questa festa». In che senso? «Il Natale è caratterizzato da un'intrinseca malinconia, che in questo periodo si amplifica, in quanto siamo sottoposti al macigno della crisi, che incrementa i toni depressivi. Questo dipende anche dal fatto che i giornali e i

Tg parlano di fallimento collettivo, con una visione realistica ma non completa, in quanto non contengono mai messaggi positivi, legati alla speranza, di cui la gente ha fortemente bisogno». Dunque anche la comunicazione ha le sue colpe? «Assolutamente: essa mostra solo una parte della realtà, quella critica, quando ne esiste sempre un'altra che invece contiene messaggi di speranza. Allora, essendo già il Natale una festa malinconica, luci e festoni sono l'antidoto collettivo che usiamo per non vedere questo aspetto malinconico». Non vi sono degli strumenti contro questa malinconia collettiva? «Intanto specifichiamo che non si tratta di depressione, ma di un sentire poco euforico. Si tratta di una dimensione tutt'altro che negativa, che si stempe-

«Chi vive la solidarietà fa prima di tutto del bene a se stesso»

ra nella bellezza dello stare insieme. Esso diventa invece momento di tristezza per chi è costretto a viverlo da solo». Tuttavia ci sono molte famiglie che magari guardano con invidia la corsa allo shopping festivo, sapendo di non poterne fare parte... «Innanzitutto questa forma di "invidia" si adatta a qualsiasi occasione. Il rischio di sentirsi esclusi abita una parte dell'animo umano, che esprime sentimenti di competitività. Non poter avere certe cose porta a sentirsi legittimati ad essere arrabbiati, perché le proprie possibilità economiche sono calate, e non per colpa nostra, ma a causa di manovre finanziarie oscure, che ci hanno reso meno abbienti. Poi ci sono persone che vivono situazioni davvero disperate, e qui il messaggio natalizio si fa più forte. Un messaggio che deve essere di solidarietà, perché essa è una delle esperienze umane che più ci rendono degni. Chi è solidale, prima di fare del bene agli altri lo fa a se stesso».

Assistenza sanitaria garantita nelle località turistiche lombarde

Anche quest'inverno, nei Comuni turistici della Lombardia, sarà garantita l'assistenza sanitaria stagionale. Tre le Asl coinvolte, per un totale di 7.086 ore di assistenza medica di base garantita. Lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Sanità Mario Melazzini. Le Asl di Bergamo, Sondrio e Valle Camonica potranno quindi predisporre, per il periodo invernale (da dicembre ad aprile), questa tipologia stra-

ordinaria di assistenza (valida anche nelle domeniche e nei giorni festivi) in tutte quelle località dove la presenza turistica è particolarmente significativa in rapporto alla popolazione residente. A garantire tutte le prestazioni mediche necessarie saranno chiamati i medici di base convenzionati. Qualora questi non siano in numero sufficiente, le Asl potranno avvalersi della collaborazione anche dei medici di continuità assistenziale.

di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentilissima Naturopata, ho letto che è importante mangiare lentamente, perché il nostro cervello registra la sazietà in un tempo stabilito (che non ricordo), ma mi chiedevo se questa lentezza a tavola può anche aiutare a perdere un pò di peso. La ringrazio per la risposta e le faccio i complimenti, le sue rubriche sono molto interessanti. Grazie Luisa Le ultime ricerche confermano che rallentare a tavola ci fa dimagrire, che godersi il cibo con calma e gustarne i sapori, aiuta a far perdere peso. Sembra che cambiare il rapporto con la nostra bocca sia decisivo per dimagrire. Una ricerca giapponese ha evidenziato che chi mangia in fretta mette più facilmente in circolo delle molecole infiammatorie. Mangiare velocemente, ingurgitare rapi-

damente i cibi, masticarli poco o niente e mandarli giù velocemente, ha effetti negativi sul peso corporeo. Oggi si è a conoscenza che le infiammazioni generali dell'organismo favoriscoriscono l'obesità e le sue due classiche complicazioni: diabete e malattie cardiovascolari. Per questo mangiare con calma è molto importante. In particolare le donne che cucinano si trovano spesso a mangiare un boccone e nel frattempo servire a tavola il resto della famiglia. Bisogna imparare a sedersi, fare con calma e il pasto dovrebbe durare almeno 20 minuti, perché è il tempo che ci vuole per far arrivare al cervello il degnale della sazietà. Imparare ad assaporare, a gustare il cibo, è la cosa più importante se si vuole dimagrire e in più produce uno stato di calma interiore, rendendo tranquilli, sereni e meno irrequieti.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.


La celebrazione, presieduta dal vescovo Dante Lafranconi, si svolgerà sabato 15 dicembre alle 10.30 presso la cappella del nosocomio

Messa natalizia all’Ospedale maggiore F

di Giulia Sapelli

ede e salute possono essere due elementi strettamente correlati: ruolo della Chiesa è, infatti, essere vicini a chi soffre ma anche a chi lavora nella sanità. Lo ha detto don Irvano Maglia, delegato episcopale per la pastorale, presentando la Messa natalizia per il mondo del lavoro, che quest'anno sarà ospitata dall’Azienda Ospedaliera “Istituti Ospitalieri” di Cremona. La celebrazione, promossa dall’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro diretto da Sante Mussetola, si terrà sabato 15 dicembre, alle ore 10.30, presso la cappella del presidio ospedaliero. «Non è facole coniugare le competenze sanitarie con la capacità di stare vicino a chi soffre» continua don Maglia. Alla liturgia sarà presente la direzione dell’Azienda Ospedaliera e dell’Asl, le autorità del territorio, i rappresentanti delle case di cura della città, così come i rappresentanti del mondo del lavoro della diocesi. Insieme al vescovo Dante Lafranconi concelebreranno don Irvano Maglia, il responsabile dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute don Maurizio Lucini, l’amministratore parrocchiale della parrocchia “S. Maria della Pietà” presso l’Ospedale di Cremona don Giuseppe Leoni con l’assistente spirituale don Riccardo Vespertini, il vicario della zona pastorale VI don Gianpaolo Maccagni e alcuni sacerdoti della città. Ad animare la liturgia saranno gli operatori dell’Ospedale, e la Messa sarà impreziosita dal Coro Paulli diretto dal maestro Giorgio Scolari. «È la prima volta» sottolinea don Maglia, «che il Presule celebra il “Natale del lavoro” in una realtà pubblica. In questo modo monsignor Lafranconi desidera esprimere un sentito ringraziamento a un’azienda che riveste una particolare utilità sociale, in cui al centro dell’attività c’è la cura della persona nella sua integralità e dove il concetto di gratui-

Don Irvano Maglia: «Non è facile riuscire a coniugare le competenze sanitarie con la capacità di stare vicino a chi soffre» tà, così caro alla dottrina sociale della Chiesa, può essere più facilmente concretizzato diventando un esempio e uno sprone per tutti». «Come sempre con questa celebrazione» spiega Sante Mussetola, responsabile dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro «la Chiesa cremonese e il suo Vescovo desiderano manifestare la vicinanza e la stima verso il mondo del lavoro. E quest’anno sarà l’occasione per ringraziare le tante persone che, operando in questo settore pastorale, si spendono con generosità e competenze al servizio di tutti i cittadini e in particolare delle fasce più deboli della società quali gli ammalati, gli anziani e i diversamente abili». «La scelta da parte di monsignor Lafranconi di celebrare per la prima volta la Santa Messa dedicata al lavoro all’interno di un’istituzione pubblica quale è un’Azienda Ospedaliera – afferma la dottoressa Simona Mariani, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Cremona – pone l’attenzione sull’importanza della professione sanitaria rispetto al prendersi cura della persona nella

sua completezza e complessità. Proprio la presenza del Vescovo in Ospedale assume un significato speciale e di rilievo in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo, sia come cittadini sia come lavoratori della sanità». «L’Ospedale per sua natura – continua il direttore generale – è un luogo in cui quotidianamente si stabilisce un contatto con la vita, la fragilità, la sofferenza e talora con la fine della vita. Per questo un’assistenza adeguata - necessariamente centrata su fondamenti scientifici per quanto riguarda il corpo non può non comprendere sia gli aspetti psicologici sia gli aspetti spirituali che sono parte integrante dell’essere umano. In tal senso il valore della pratica religiosa, nel rispetto della laicità, della multicultura, della volontà individuale e della libertà di coscienza, rappresenta un autentico conforto per il malato. Per coloro che abbracciano la fede cattolica non si può tralasciare l’opera di sostegno che ogni giorno i cappellani svolgono nei reparti di degenza con i pazienti e spesso anche con i famigliari, preziosa sia ai fini terapeutici sia ai

Appuntamento lunedì 10 dicembre alle 14.30

Consegna del Premio Roberto Telli

Lunedì 10 dicembre alle ore 14.30 presso l’Aula Magna dell’Ospedale di Cremona verrà consegnato il premio Roberto Telli alla miglior Tesi di laurea discussa nelll’anno accademico 2011/2012 presso il Corso in Fisioterapia (Università degli Studi di Brescia – sede Azienda Ospedaliera di Cremona). Il premio è promosso, sin dalla prima edizione, da Cassa Padana che ha da sempre sostenuto le motivazioni solidaristiche finalizzate a offrire un’opportunità agli studenti che si distinguono per merito e capacità. Alla consegna della borsa di studio seguirà la Lezione magistrale dal tema “Dalla Osservazione clinica all’attività scientifica: visione bottom up della funzione motoria”. Relatore Roberto Gatti, fisioterapista e dirigente dell’Ospedale Hsr, coordinatore del Corso di Laurea in Fisioterapia UniSR e group leader del Lab of analysis ande rehabilitation of motor function della neuro science Division presso l’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano. Le professioni sanitarie rappresentano un bene per la collettività. Competenze sempre più specifiche, maggior interazione fra i ruoli e un dato da non sottovalutare: chi si laurea trova lavoro in tempi brevi. «Per questo» spiega Simona Mariani, direttore Generale Azienda Istituti Ospedalieri di Cremona «la borsa di studio assegnata dal Premio Roberto Telli, giunto alla sua quinta edizione, assume un duplice valore: al primo posto c’è quello emotivo, legato alla memoria di una persona che non c’è più e alla volontà di associare il ricordo di un evento tragico a qualcosa di utile e positivo per futuro di altri studenti. In seconda istanza la collaborazione fra pubblico e privato rappresenta un’opportunità di crescita e civiltà, in linea con esigenze del nostro tempo: la salute è un bene di tutti e l’investimento di risorse, anche economiche, in questo settore va davvero a vantaggio dei cittadini».

«Quest’anno sono 31 gli studenti del Corso di Laurea in Fisioterapia che partecipano alla selezione della miglior Tesi di Laurea discussa nell’anno accademico 2011/2012 (sede di Cremona)», aggiunge Marita Mariotti, Responsabile Polo Universitario Aziendale e Formazione. «Assegnare il premio non sarà semplice dato che ben otto tesi sono state valutate con 110 e lode. Se un tempo la presenza femminile presso il corso per fisioterapisti era in maggioranza, oggi non è più così. I ragazzi che scelgono di intraprendere questo percorso formativo sono in aumento. Devo dire però che il massimo dei voti (7 su 8 tesi) è stato conseguito in larga maggioranza da studentesse». L’iniziativa è patrocinata da: Comune di Cremona, fondazione Dominato Leonense, Associazione di Medicina dello Sport Conifmsa-Cremona, Comitato Provinciale Cremona; Panathon Club Cremona, Panathlon International, Sansebasket Cremona – Media Partern Vivere Cremona. Roberto Telli si è laureato in Fisioterapia nel 2005. studente brillante e promettente atleta è prematuramente scomparso nel gennaio 2008.

«Associare il ricordo di un evento tragico a qualcosa di utile»

fini della presa in carico della persona in quanto tale». L’origine delle Messa natalizia per il mondo del lavoro La scelta di celebrare una Messa qualche giorno prima di Natale con il “mondo del lavoro” affonda le radici nell’attenzione e nella cura che la Chiesa ha sempre riservato a questa realtà così importante e delicata, e che in questo momento di crisi sta pagando, insieme alle famiglie, uno dei prezzi più alti. L’idea venne a mons. Enrico Assi, pastore della Chiesa cremonese dal 1983 al 1992; poi continuata con entusiasmo e convinzione dai suoi successori: prima mons. Giulio Nicolini e poi l’attuale vescovo, mons. Dante Lafranconi. In questi anni il vescovo Lafranconi ha percorso in lungo e in largo la diocesi, visitando grandi aziende così come imprese medio-piccole, intrattenendosi con gli imprenditori e le maestranze e interessandosi ai cicli produttivi, alle potenzialità e alle difficoltà che si incontrano ogni giorno. Quest’anno la scelta è caduta sull’Ospedale di Cremona.

25 aduc

Gli italiani utilizzano troppo sale nel cibo Come evitarlo Molti italiani consumano un po' troppo sale, cioe' cloruro di sodio. A lanciare l'allarme è Primo Mastrantoni, segretario dell’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori (Aduc). «Questo può essere un pericolo grave per la salute, perché il consumo di sale in eccesso contribuisce allo sviluppo e all'escalation della pressione alta, una delle principali cause di malattie cardiache, renali e ictus» dice Mastrantoni. «Il problema riguarda non solo gli adulti ma anche i bambini e le persone che non hanno problemi di pressione alta». Il sale è ovunque, soprattutto negli alimenti confezionati e nei cibi al ristorante più che in quelli casalinghi ed è, quindi, difficile ridurre l'apporto di sodio». Consigli? Meno “sale” nella borsa della spesa. Quando fai la spesa, acquista alimenti poco salati, controllando le etichette. Sono le quantità di sale nascosto e di cui non sei consapevole a fare la differenza! Preferisci prodotti con poco sale. Quando sono disponibili, scegli prodotti a basso contenuto di sale. Meno piatti pronti. Riscopri il piacere della cucina casalinga, riducendo il consumo di piatti già pronti o cibi in scatola. Limita l’uso di condimenti ricchi di sodio. (Dado da brodo, ketchup, salsa di soia, senape). Aggiungi meno sale alle tue ricette. Pasta e riso possono essere cotti in acqua poco salata; bistecche, pesce, pollo, verdure o patate possono essere preparati e cucinati con meno sale o anche senza, utilizzando spezie e vino per insaporire. Inoltre i cibi possono essere insaporiti con erbe aromatiche fresche, spezie, limone, aceto. Non mettere il sale in tavola, non sarai indotto in tentazione.


26

Agricoltura

Sabato 8 Dicembre 2012

Consorzi di bonifica: progetto di riordino

Presidio a Caravaggio per il prezzo del latte L’obiettivo è di rappresentare un ulteriore strumento di pressione sull’industria di trasformazione

I

• A cura di Libera Agricoltori •

Si è conclusa la prima fase costituente del progetto di riordino dei comprensori irrigui e di bonifica, nonché dei Consorzi di bonifica e miglioramento fondiario, progetto fortemente voluto da Regione Lombardia. A livello regionale, dei 22 consorzi esistenti ne resteranno 12. La prima fase del progetto di riorganizzazione ha riguardato i comprensori, cioè le aree territoriali in cui andranno ad operare i nuovi consorzi. Per la provincia di Cremona dei quattro consorzi esistenti, Dugali, Naviglio Vacchelli, Miglioramento di secondo grado Adda Serio e Navarolo, ne resteranno solo due. I primi tre sono raggruppati in un unico Consorzio di bonifica denominato "Dugali, Naviglio, Adda Serio" e ieri (7 dicembre) si sono concluse le elezioni per la nomina del Consiglio di Amministrazione del neo-nato Consorzio. Le elezioni per il rinnovo del Consiglio del Navarolo avranno invece luogo il 9 e 10 dicembre. I nuovi Consorzi saranno governati da un consiglio di amministrazione composto da 15 membri, 12 di questi elettivi, e tre nominati dalla amministrazione pubblica: uno ciascuno in rappresentanza dei comuni, della provincia e della regione. I nuovi eletti resteranno in carica per un quinquennio, vale a dire 2013 – 2017. Le elezioni sono state precedute da un lungo lavoro preparatorio eseguito dai presidenti e direttori dei Consorzi uscenti con il coordinamento del delegato regionale Marco Zanotto, già dirigente della sede territoriale cremonese degli uffici di Regione Lombardia. La situazione più complessa riguarda certamente il nuovo Consorzio Dugali, Naviglio e Adda Serio sia perché si sono raggruppate tre entità notevoli, sia per l’ampia distribuzione territoriale. Dunque, a breve il sistema irriguo cremonese e lombardo potrà contare su di un nuovo assetto organizzativo che nei progetti regionali dovrebbe comportare una migliore gestione delle risorse, sia idriche che economiche.

n attesa degli incontri promessi dal Ministro Catania tra gli industriali del latte, le organizzazioni professionali agricole e lo stesso Ministero, prosegue ad oltranza fino alla definizione di un prezzo equo per il latte alla stalla, il presidio permanente di protesta allestito fin dal 26 novembre dai produttori bergamaschi, con gazebo e trattori, davanti allo stabilimento Italatte di Caravaggio. L’iniziativa è stata promossa da Aintprolaca e Lombardia Latte, associazione dei produttori ed op del territorio orobico, con il pieno sostegno di tutte le organizzazioni professionali agricole; a partire da Confagricoltura e dalla Libera associazione agricoltori cremonesi, guidata dal presidente Antonio Piva. L’obiettivo è quello di rappresentare un ulteriore strumento di pressione sull’industria della trasformazione, che sin qui ha rifiutato di prendere in considerazione un ritocco (tanto necessario quanto legittimato da andamento e prospettive del mercato) del prezzo, fermo ai 38 centesimi al litro previsti dall’accordo scaduto

Pensionati Confagricoltura messa di Natale

Come ogni anno, il Sindacato Provinciale Pensionati della Confagricoltura di Cremona ha organizzato la Messa di Natale che si terrà presso la Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinità di Gradella – frazione di Pandino, uno dei borghi più belli d’Italia - venerdì 14 dicembre alle ore 11,00. La celebrazione della Messa sarà seguita dal pranzo. Per maggiori informazioni ed adesioni, rivolgersi agli uffici centrali e periferici della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi.

gnata in una sfilata dimostrativa per le strade della provincia di Bergamo, che è transitata davanti ad una serie di caseifici locali: Trevilatte (Treviglio), Arrigoni Battista (Pagazzano), Defendi (Vidalengo), Parmalat (ex Lactis, Albano Sant’Alessandro), Preziosa (Seriate), Invernizzi di Pontirolo Nuovo ed alla Mauri (Treviglio). Poi il rientro a Caravaggio, da dove in questi giorni hanno preso le mosse anche alcune passeggiate dimostrative. Con l’assemblea della scorsa settimana, i partecipanti al presidio hanno voluto ancora una volta sottolineare «la gravissima difficoltà delle aziende agricole, avviate alla chiusura delle stalle ed alla morte economica per l’aumento dei costi di produzione»; evidenziando che «l’attuale prezzo di 38 centesimi corrisposto dall’industria è stato da questa deciso unilateralmente, essendo il precedente accordo scaduto il 30 settembre». Si invita quindi «la parte industriale a riprendere le trattative, dichiarando la volontà di mantenere aperto lo stato di mobilitazione fino all’ottenimento di un accordo soddisfacente; valutando eventuali prossime iniziative che permettano di raggiungere l’obiettivo».

«L’attuale prezzo di 38 centesimi corrisposto dall’industria è stato da questa deciso unilateralmente» il 30 settembre. Pressione e sensibilizzazione sulla drammatica situazione che accomuna ormai molte aziende agricole, a un passo dalla chiusura; ma anche ideale richiamo al tavolo interprofessionale aperto nei giorni scorsi presso il ministero dell’agricoltura, che a breve tornerà a riunirsi con

BREBEMI

la mediazione ‘politica’ del dicastero di corso XX settembre e dal quale ci si aspettano più concreti segnali positivi. Nei giorni scorsi, dal campo-base di Caravaggio è partita una carovana di circa 75 trattori (alcuni dei quali provenienti dal Cremasco), impe-

Coltivazioni come opere di compensazione

Nel progetto generale previsto dalla convenzione approvata dalla Comunità del Parco Oglio Nord con la società di Progetto BreBeMi relativa alle opere compensative per il transito nel parco della costruenda autostrada Brescia- Milano, è prevista anche la realizzazione di tartufaie La scorsa settimana si è tenuta l’assemblea dei soci del Parco presso la sede delle guardie ecologiche volontarie di Torre Pallavicina. La convenzione è stata riassunta dal presidente del Parco Oglio Nord Giuseppe Colombi e per la progettazione e realizzazione degli interventi di compensazione ambientale il Parco Oglio Nord riceverà la somma di

un milione e 495.000 euro. Il documento è stato approvato dall’assemblea dei sindaci e dei rappresentanti delle province di Bergamo, Brescia e Cremona. Il progetto prevede la realizzazione della ‘Foresta fluviale della valle dell’Oglio’, con riforestazione, ripristino dei corridoi ecologici e di fruizione delle aree demaniali e delle altre aree di proprietà e saranno coinvolti enti, associazioni protezionistiche, dei pescatori, dei cacciatori e del volontariato interessato alla gestione. Inoltre, particolare attenzione sarà riservata al tratto interessato dal passaggio della nuova autostrada. Saranno attuate la progettazione e realizzazione di iniziative per il

recupero forestale delle aree marginali e non funzionali alla coltivazione agricola come ad esempio la realizzazione di frutteti con l’impiego di antiche varietà in via di estinzione e la realizzazione di tartufaie con querceti appositamente micorizzati, con l’analisi ed individuazione di suoli idonei. La ‘Greenway dell’Oglio’, con collegamenti pedonali, ciclabili e a cavallo tra il lago d’Iseo e la valle del Po, attraverso il ripristino di viabilità minore nelle aree interessate dalla BreBemi e raccordi. La realizzazione di una segnaletica ad hoc, con riferimenti storici e culturali e delle aree naturalistiche di maggior pregio e tutela.

I MERCATI AGRICOLI - TABELLA AGGIORNATA A GIOVEDI’ 6 DICEMBRE 2012 PRODOTTO

CREMONA

MILANO

MANTOVA

BOLOGNA

Tonn.

252-256

n.q.

n.q.

(fino) 277-280 buono m. n.q.

Tonn.

245-246

258-259

250-254

257-261

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

n.q.

512-515

510-515

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

230-234 236-241

n.q. 270-272

Fino a 65 256–261 Fino a 70 262–267

FRUMENTO tenero buono mercantile GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

UNITA’ DI MISURA

Tonn.

Triticale 278-280 Sorgo 275-277

CEREALI MINORI CRUSCA Alla rinfusa FIENO Maggengo Agostano PAGLIA press. (rotoballe)

PRODOTTO SUINI Lattonzoli locali SUINI Lattonzoli locali

(p.spec. 62-64) n.q. (p.spec. 66-67) 257-270 Sorgo nazionale 266-270

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MONTICHIARI

MANTOVA

VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

p.v. 1,06-1,24 p.m 2,40-2,70

1,05-1,25

da macello 1,13-1,23

VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

pv 0,84-0,92 pm 2,00-2,15

0,75-0,85

0,94-1,04

MANZE SCOTTONE 24 mesi

kg.

pm 2,50-3,00

Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,32-1,47

1,40-1,57

230–232

220–221

in sacchi 260-263

Tonn.

155 – 170 loietto: 155 – 170

141-151 145-150

Mag. 1° t. 140-145

Tonn.

85 – 95

80-92

Paglia di frum. casc. 45-50

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

3,790

3,800

3,790

UNITA’ DI MISURA 15 kg

3,790

1,00-1,10

MONTICHIARI (1° q. 56/60 kg) 1,00-1,10

(da 46 a 55 kg) 1,20-1,35

(45-55 kg) 0,75-1,35

kg.

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg.

3,00-4,00

MONTICHIARI 3,85-4,00

4,15-3,90

(pregiate 70 kg) 3,56-4,50

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

BURRO pastorizzato

kg.

2,95

past. 2,60 centr. 3,30

2,30

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

kg.

(dolce) 4,95-5,15

5,05-5,20

n.q.

(piccante) 5,10-5,50

5,25-5,50

n.q.

7,05-7,35

6,95-7,35

7,00-7,25

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 11,05-11,35

8,10-8,35

8,25-9,10

8,35-8,60

PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 12,65-13,05

211-212

2,750

2,840

2,740

2,730

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,400

2,495

2,430

2,440

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

2,130

2,170

2,110

2,130

SUINI da macello

156 kg

1,470

n.q.

n.q.

(da 144 a 156 kg) 1,504

SUINI da macello

176 kg

1,530

n.q.

n.q.

(da 156 a 176 kg) 1,559

Oltre 176 kg

1,500

n.q.

n.q.

(da 176 a 180 kg) 1,543

MODENA

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60kg ) frisona

PRODOTTO Tonn.

25 kg

SUINI da macello

PRODOTTO

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

kg.

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg.

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

Zangolato di creme X burrificaz. 2,00 -PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 8,90-9,10

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e il 3° mercoledì del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono, per la “Granaria”, il martedì (comparto dei cereali e derivati). Per la zootecnia da latte si porta come riferimento anche Montichiari, che quota il venerdì. Il mercato di Mantova avviene il giovedì. Modena il lunedì. Il mercato di Bologna, che con la Granaria di Milano fa da riferimento per i cereali, quota il giovedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www. cremona.coldiretti.it.


SPORT

lo

a cura di Fabio Varesi

SCI ALPINO

Domina la slovena Tina Maze

Sembra proprio l’anno di Tina Maze. La slovena ha vinto la supercombinata di Coppa del mondo disputata sulle nevi di St. Moritz, dominando sia il supergigante che lo slalom. La Maze ha preceduto le due austriache Nicole Hosp e Kathrin Zettel, quarta la tedesca Maria

Riesch. Male la statunitense Lindsey Vonn, finita fuori nella prova di slalom. Miglior azzurra Elena Curtoni, 12ª a 2”81 dsalla vincitrice. La Maze resta così saldamente al comando della classifica generale di Coppa del mondo con 497 punti (128 in più della Riesch).

SERIE A Fari puntati sulla partita dell’Olimpico, mentre il Napoli cerca gloria a S. Siro

Montella a Roma sfida il suo passato

Cinque squadra su sei hanno raggiunto la fase ad eliminazione diretta nelle coppe europee. Un ottimo risultato, se si tiene conto del limitato budget dei nostri club, finalmente coraggiosi nel puntare sui giovani. Tanta vitalità continentale rende interessante un campionato tutt’altro che scontato nella lotta allo scudetto, con il Napoli più che mai in grado di dare filo da torcere alla Juventus. La 16ª giornata è sulla carta favorevole ai bianconeri, che a Palermo ritrovano in panchina Conte e che affrontano un avversario sicuramente più abbordabile di quello che attende il Napoli (l’Inter), ma il verdetto sui due campi non è poi così scontato. Le fatiche di coppa potrebbero farsi sentire, soprattutto nelle gambe dei bianconeri, che sembrano

fare un po’ di fatica nell’onorare al meglio i due impegni. Inter e Napoli, invece, non si sono spremute nell’ultimo turno di Europa League e non dovrebbero accusare la stanchezza, anche se al momento i partenopei sono sicuramente più in palla dei nerazzurri. Molto interessante è la sfida dell’Olimpico tra una Roma in grande ascesa e una Fiorentina in leggero calo e condizionata da assenze eccellenti. Quella di domani sera si annuncia una partita affascinante, con Montella che affronta il suo passato e con Zeman che finalmente sembra avere in mano la situazione, anche senza De Rossi. Nella parte bassa della classifica spiccano gli scontri diretti Cagliari-Chievo e Pescara-Genoa, con Delneri che potrebbe rischiare l’esonero in

caso di nuovo stop contro la formazione più debole della serie A. 16ª GIORNATA (9-12 h 15) Atalanta-Parma (8-12 h 12), Bologna-Lazio (10-12 h 21), Cagliari-Chievo, Inter-Napoli, Palermo-Juventus, Pescara-Genoa, Roma-Fiorentina (8-12 h 20.45), Sampdoria-Udinese (10-12 h 19), Siena-Catania, Torino-Milan. CLASSIFICA Juventus 35; Napoli 33; Inter 31; Lazio, Fiorentina 29; Roma 26; Milan 21; Parma 20; Udinese, Catania 19; Atalanta (-2) 18; Sampdoria (-1) 17; Cagliari 16; Torino, Chievo 15; Palermo, Bologna 14; Genoa 12; Siena (-6), Pescara (-1) 11. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it

Nel campionato cadetto sfida verità per il Verona

In attesa di recuperare gli ultimi 8 minuti di Cittadella (si parta dal 2-1 per i padovani), il Verona è obbligato a battere l’Ascoli per scacciare l’ombra della crisi, ma soprattutto per restare in scia delle prime due in classifica, che altrimenti potrebbero già prendere il largo. 18ª GIORNATA (8-12 h 15) Brescia-Reggina, CesenaEmpoli, Cittadella-Varese (10-12- h 20.45), Crotone-Virtus Lanciano, Grosseto-Pro Vercelli, Verona-Ascoli, VicenzaLivorno, Novara-Padova, Sassuolo-Modena (7-12 h 20.45), Spezia-Bari, Ternana-Juve Stabia. CLASSIFICA Sassuolo 39; Livorno 38; Verona 32; Brescia, Varese (-1), Padova (-2) 26; Modena (-2), Juve Stabia 25; Cittadella, Empoli (-1) 22; Spezia 21; Bari (-7) 27; Crotone (-2), Ternana, Ascoli (-1) 18; Vicenza 17; Cesena 16; Reggina (-3) 15; Virtus Lanciano, Pro Vercelli 14; Novara (-4) 10; Grosseto (-6) 8.

Ora la Cremo deve avere continuità

LEGA PRO Domani (neve permettendo) sarebbe basilare centrare un altro successo. Scienza pensa al 4-4-2

La Casalese all’esame della forte Meletolese PROMOZIONE

(S.A.) L’ex allenatore della Casalese, Angelo Mantovani, dopo esser stato vicino al ritorno sulla panchina biancoceleste (mentre tramontava la parentesi Thanasi), si siederà domenica su quella del Pomponesco, formazione mantovana che milita nel campionato lombardo di Prima Categoria. Lo seguirà Galafassi, anch’egli reduce dal-l’esperienza in Baslenga al fianco della prima squadra maggiorina. La notizia arriva dopo il bel successo della Casalese a Carignano: per dare continuità ai sette punti in tre gare appena conquistati, i biancocelesti devono fare i conti domani, al “Ferrari”, con la capolista Meletolese. CLASSIFICA (14ª giornata) Meletolese 29; Castellana 26; Arcetana 24; Montecchio 22; Castelnovese 20; Medesanese 19; Falk, Brescello, Povigliese 18; Cadelbosco, Carignano 17; Ciano 16; Borgonovese, Langhiranese 15; Bobbiese 14; Fabbrico, Traversetolo 11; Casalese 9.

15ª Giornata

ra vera gloria o solo un exploit sporadico? E’ questa la domanda che si pongono sia i tifosi che la dirigenza grigiorossa. Indubbiamente la pochezza della Tritium ha agevolato il compito alla Cremo, ma segnare cinque gol nel primo tempo è sempre difficile in un campionato professionistico. Poi però la squadra si è subito afflosciata in Coppa Italia, perdendo con il Viareggio e salutando così la competizione. Anche se la coppa non era in cima agli obiettivi della società, un nuovo successo avrebbe aumentato l’autostima dei grigiorossi, che invece si sono innervositi e hanno incassato un’altra espulsione (di Marotta nel finale). E’ inutile dire quanto sua indispensabile iniziare una serie di risultati positivi, a partire della trasferta di domani a Portograuro (neve permettendo). Anche se i veneti non stanno attraversando un buon momento di forma, restano un avversario temibile, che la Cremonese deve affrontare senza gli squalificati Cangi e Djuric e gli infortunati Fietta, Minelli e Sambugaro. E’ probabile che Scienza si affidi ad una difesa a quattro, mentre in attacco il tecnico dovrebbe affidarsi alla coppia Le Noci-Marotta Da verificare, infine, le condizioni di Nizzetto e Previtali. PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2): Alfonso; Sales Moi Cremonesi Visconti; Filippini Baiocco Buchel Armenise; Le Noci Marotta. A disposizione: Grillo, Tedeschi, Degeri, Magallanes, Riva, Carlini, Bonvissuto. All.: Scienza. La gara di Portogruaro (calcio d’inizio alle 14.30) sarà diretta da Stefano D’Angelo di Ascoli Piceno e dopo il 90’, allo stadio “Mecchia”, la società veneta ha organizzato il terzo tempo.

Como-Virtus Entella Lecce-SudTirol Pavia-Reggiana Portogruaro-Cremonese San Marino-FeralpiSalò Trapani-AlbinoLeffe Treviso-Lumezzane Tritium-Carpi Riposa: Cuneo

Classifica

E

di Matteo Volpi

Lecce Carpi Trapani SudTirol Virtus Entella Pavia Lumezzane San Marino Como (-1) Portogruaro Cuneo Cremonese (-1) Reggiana Feralpi Salò AlbinoLeffe (-10) Tritium Treviso (-1)

Crema formato playoff Rivoltana in difficoltà ECCELLENZA

29 26 22 22 20 19 18 17 16 16 16 15 15 15 7 7 2

L’espulsione di Marotta in Coppa Italia (foto © Ivano Frittoli)

Cremonese-Viareggio 2-3: i grigiorossi salutano la Coppa

CREMONESE (3-5-2): Grillo; Cangi, Zieleniecky, Cremonesi; Filippini, Previtali (35’ Degeri), Riva (11’ st Marotta), Magallanes, Armenise; Djuric Bonvissuto (38’ st Nardi). A disposizione: Quaini, Visconti, Moi, Martinez. All.: Scienza. VIAREGGIO (3-5-2): Furlan; Tomas, Conson, Trocar; Pellegrini, Pizza, Gerevini (24’ st De Vena),

Sandrini, Anedda (24’ st Sorbo); Paparelli (26’ Calamari), Magnaghi. A disposizione: Michelotti, Mancini, Gemignani, Laras. All.: Cuoghi. ARBITRO: Bietolini di Firenze. RETI: 37’ e 11’ st Magnaghi, 15’ st Bonvissuto, 29’ st Trocar, 40’ st Cremonesi . NOTE: espulso al 42’ st Marotta.

(S.M.) E’ squadra da playoff il Crema allenato dal bravo Maurizio Lucchetti (nella foto) e sta quindi mantenendo le aspettative, nonostante un autunno incolore. La Rivoltana, invece, neopromossa coraggiosa, ha una rosa da playout, ergo la classifica attuale delle due squadre nostrane rispecchia i valori, anche se, considerando la pochezza tecnica del girone, forse entrambe potevano fare qual cosina in più. Questo, aspettando i botti ufficiali del calciomercato invernale. Già, per l’Eccellenza il Natale rappresenta tradizionalmente una data spartiacque, nel senso che le ambizioni necessariamente fanno i conti con la concretezza, ciò significa che, terminata la mini campagna acquisti-cessioni, capiremo chi ha gli euro per puntare in alto, chi continuerà a vivacchiare e chi invece, causa budget rivisto e ridotto all’osso, suo malgrado getterà la spugna. Pure a queste latitudini, in generale, la crisi si faccia sentire, le voci di pagamenti in ritardo dilagano ed è dura sbarcare il lunario. Intanto il Crema, dopo il 2-0 rifilato al derelitto Cantù, è impegnato domani in Val Brembana (neve permettendo), mentre la Rivoltana (reduce dal ko per 3-1) ospita il Giana. CLASSIFICA (15ª giornata) Giana 39; Ciserano 31; Sancolombano, Cavenago 28; Trevigliese, Sondrio 25; Crema 24; Mariano, Base 96 22; Ardor Lazzate 21; Desio 20; Arcellasco 19; Rivoltana 18; Valle Brembana 15; Real Milano 13; Zanconti 10; Giussano 7; Cantù 2.

SERIE D Vincendo a Sesto S. Giovanni i gialloblu hanno interrotto il momento no. Ora il Trento

La Pergolettese è tornata a vedere la vetta

Dunque il Pergo, grazie alla bella vittoria esterna ai danni della nobile decaduta Pro Sesto (2-1, gol di Guerci e Amodeo) ha raddrizzato subito la sua strada: la vetta è nuovamente nel mirino. Domenica, tra l’altro, complice l’impegno interno sulla carta abbordabile con il Trento, la graduatoria gialloblu potrebbe migliorare ulteriormente. Valori tecnici alla mano, oltre alla truppa “canarina” (in entrata occorre registrare l’avvento del nuovo trequartista Fabrizio Avanzini, nella foto) allenata dal bravissimo Roberto Venturato (a Cremona qualcuno finalmente lo rimpiange, il trainer giusto per la Cremonese era lui, ndr), per la lotta al salto diretto in Lega Pro ci sarebbero pure Voghera, Olginatese, Caronnese, Pontisola e Lecco. Spostando il raggio d’azione alla geopolitica, fattore che, alla faccia di quanto si dica o si pensi

conta assai, i favoriti all’approdo in Seconda Divisione dovrebbero rispondere ai nomi appunto di Lecco, Pergolettese, Voghera e Pontisola. Ora chi vince il girone in serie D, ovviamente festeggerà direttamente senza passare dalla roulette dei playoff, spareggi che, per forza di cosa toccheranno

invece alle inseguitrici che arriveranno in coda. Sin qui il rendimento dei ragazzi di Venturato è stato semplicemente straordinario: applausi davvero. L’importante è tenere alta la guardia e proseguire nel solco tracciato, soprattutto considerando il fatto che, con l’apertura del calciomercato di riparazione, inevitabilmente muteranno parecchi parametri tecnici. Nei giorni scorsi, per cause indipendenti dalla loro volontà (se i “marchi sportivi” appartengono a un privato e non sono in vendita c’è poco da fare, ndr), l’attività del “Popolo Cannibale” si è chiusa. L’obiettivo del movimento spontaneo, gruppo costituito da un gruppo di tifosi romantici e realisti, magari lanciando l’opzione del libero azionariato popolare, era quello di provare a dare una svolta diversa al vecchio (e fallito) Pergocrema. Come

tutti certamente saprete, la storia, con l’avvento del Pizzighettone, ha decisamente avuto esito e sviluppi completamente diversi, così il sogno dei cannibali puri e irriducibili non è decollato e la somma da loro raccolta (e destinata alle casse sociali di un Pergo mai nato) è stata devoluta in beneficienza. Aldilà di come è andata, il Comitato, nella storia “canarina” ha avuto un ruolo, importantissimo: congratulazioni lo stesso. CLASSIFICA (16ª giornata) Voghera 35; Caronnese, Pontisola 34; Pergolettese 33; Olginatese 29; Lecco (-3) 25; MapelloBonate, Caravaggio 23; Seriate, Castellana 20; Seregno St. Georgen, Montichiari 19; Pro Sesto Alzano Cene 17; Fersina Perginese 16; Mezzocorona, Darfo Boario (-1) 13; Sant’Angelo 12; Trento 9 (-1). Stefano Mauri


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Sport

Sabato 8 Dicembre 2012

BASKET A2

L’Assi Manzi è obbligata a vincere nel posticipo di lunedì contro il fanalino di coda Cagliari

La Tec-Mar cerca conferme a Broni Malgrado la sconfitta, la prestazione fornita dall’Assi Manzi contro l’Umana Venezia, fa ben sperare il coach delle biancorosse. «Per la squadra che siamo oggi abbiamo fatto il massimo - commenta Anilonti - la nostra prova difensiva avrebbe tenuto un’altra squadra sotto i 50 punti, non Venezia che ha nel tiro da 3 una dote importante. Le scelte difensive sono state giuste, purtroppo a cambiare gli equilibri è arrivata la partita della Nicolodi, che non ci aspettavamo. Ma questo match ci deve dare coscienza e consapevolezza nei nostri mezzi verso un dicembre per noi importante». A partire dalla sfida di lunedì pomeriggio alle 16 alla Spettacolo contro il fanalino di coda Virtus Cagliari: un appunta-

Giulia Bona (Assi Manzi)

mento da non sbagliare per le biancorosse. Continua il momento felice della Tec-Mar Crema, che ha liquidato la pratica Biassono (69-51) con una prestazione concreta e con poche sbavature, controllando dall’inizio alla fine la gara con sufficiente disinvoltura. Una ulteriore conferma del buon stato di forma della squadra, impegnata domani alle 18 a Broni in un match che può rappresentare il definitivo lancio verso le primissime posizioni della classifica. CLASSIFICA (10ª giornata) San Martino di Lupari, Venezia 18; Marghera 16; Milano, TecMar Crema 14; Muggia, Udine, Broni, Alghero 10; San Salvatore 8; Valmadrera 6; Assi Manzi Cremona 4; Biassono 2, Virtus Cagliari 0.

BASKET DNC

Erogasmet e MgK Vis in campo da favorite

Come da pronostico, l’Erogasmet Crema è tornata al successo, travolgendo 94-65 il Bancole. I due punti erano d’obbligo per una formazione chiamata a recitare un ruolo da protagonista nel campionato e che dopo i due scivoloni consecutivi, ha ripreso a marciare con il passo giusto, ponendosi immediatamente alle spalle della coppia Montichiari-San Bonifacio, peraltro entrambe superate dai cremaschi. Oltretutto, il calendario è benevolo con i cremaschi, che oggi alle 18 alla Cremonesi ospitano la Virtus Bergamo, formazione modesta e di bassa classifica: un a buona occasione per riprendere la marcia verso la vetta della graduatoria. Ottima chance anche per l’MgK Vis, reduce dal bel successo con il Milano Tre Basiglio e impegnata nel pomeriggio a Arzignano contro il fanalino di coda, fermo a zero punti. Un successo è d’obbligo per piadenesi, saliti fino al quinto posto in classifica. CLASSIFICA (8ª giornata) Montichiari, San Bonifacio 14; Crema, Cantù 12; Pisogne, Piadena 10; Milanotre Basiglio, Lissone, Orzinuovi 8; Bergamo, Bernareggio 6; Cittadella, Bancole 2; Arzignano 0.

A Siena per continuare a crescere

Dopo il successo contro Venezia, al PalaRadi è tornato l’ottimismo. Lance Harris convocato per l’All Star Game

a seconda partita del dopo Caja ha portato i primi punti a Gigio Gresta ed alla Cremona cestistica, dopo aver sfiorato il colpaccio in trasferta a Sassari. Lontana da noi l’idea di addossare la colpa delle ultime sbiadite prestazioni al coach esonerato, ma indubbiamente va sottolineato come la squadra abbia reagito in modo eccellente al cambio della guida tecnica. Luca Vitali su tutti, certamente. ma il complesso in tutti i suoi componenti, pare abbia capito la lezione e si sia tolto il peso di un “regime” vecchio stampo, che forse contrasta troppo con le attuali dinamiche mentali dei giocatori in campo. Non “gasiamoci” poiché la Vanoli ha battuto con grande margine - al di là del punteggio a tabellone (92-88), mentre la valutazione statistica segna un 94-78 che la dice lunga sulla differenza della prestazione corale - una Umana Venezia solo lontana parente di quelle che possono essere le sue potenzialità. Ma i due punti servono eccome e per questo godiamoceli, mentre in laguna si gratteranno la testa per venire a capo di una situazione delicatissima che, al

momento, vede sulla graticola il tecnico Mazzon, ma anche i superpagati della scorsa estate parsi impacciati e poco reattivi. Si diceva di un super Vitali, ma non solo, poiché offensivamente parlando la Vanoli è parsa squadra in grado di scappare dalle ferree leggi di Caja, così come in difesa ne ha sofferto un po’ la mancanza. Bisognerà trovare un nuovo equilibrio, forse non difficile da concretizzare, risparmiando un po’ di energie difensive, in favore di quelle offensive, così com’è giusto sia. E’ più naturale nel giocatore, infatti, lo spendersi per fare canestro, mentre più difficile mentalmente è il sacrificarsi per non subirlo. Se sarà bravo Gresta nel ricercare questo equilibrio, lo verificheremo più in là. Intanto ,festeggiamo il successo insieme con il pubblico biancoblu, a tratti silente, a tratti entusiasta, forse non ancora del tutto consapevole che la Vanoli sta cambiando pelle, sperando che sia quella... primaverile, mentre quella appiccicosa del freddo inverno padano dovrà andare necessariamente in soffitta. Auguriamoci una presa di coscienza autorevole in tutti sulle potenzialità del gruppo e di parecchi dei suoi solisti, sperando nel pieno rientro di Harris sulle sue medie,

11ª Giornata

L

di Giovanni Zagni

Avellino-Roma Brindisi-Caserta Cantù-Biella Pesaro-Milano Sassari-Reggio Emilia Siena-Cremona Varese-Montegranaro Venezia-Bologna

Classifica

LEGA A Il risultato è forse scontato a favore della Montepaschi, ma la Vanoli deve cercare di limitare i danni

Varese Siena Sassari Cantù Bologna Roma Brindisi Milano Reggio Emilia Caserta Cremona Montegranaro Biella Venezia Avellino Pesaro

Huff contro Venezia (foto Castellani)

18 16 16 12 12 12 10 10 10 10 6 6 6 6 6 4

la riconferma del momento eccellente di Vitali, sul ritrovato Stipanovic, sul generosissimo Jackson, nonché sulla professionalità di Kotti ed Huff, entrambi reduci da complicazioni legate agli infortuni. Bravo

BOCCE

Johnson, così come Ruini impiegato col contagocce, ma utilissimo. Dopo breve ambientamento, ci è parso estremamente positivo anche Peric. Ora si va a Siena (lunedì sera) e farsi illusioni non è consi-

gliabile. La “macchina” del Montepaschi ci stritolerà, ma noi resisteremo, speriamo il più a lungo possibile, per migliorare innanzi tutto l’autostima e poi qualche meccanismo di gioco. Cremona cestistica si è rigalvanizzata e vuole la salvezza. Occorrerà insistere, perché gli avversari non mollano e sarà dura sino alla fine.. AL STAR GAME Grande soddisfazione per Lance Harris, selezionato per partecipare al Beko All Star Game 2012 che si terrà domenica 16 dicembre alle ore 17.15 al Lauretana Forum di Biella: di fronte la Nazionale Italiana e la selezione dei migliori stranieri del nostro campionato. I 7 giocatori scelti dal selezionatore Luca Banchi sono Lance Harris (Vanoli Cremona), Bobby Brown (Montepaschi Siena), Keith Langford (EA7 Emporio Armani Milano), Donnell Taylor (Trenkwalder Reggio Emilia), Steven Smith (Saie3 Bologna), Craig Brackins (Angelico Biella), Gani Lawal (Acea Roma), ai quali si aggiungono quelli scelti da itifosi: Travis Diener (Banco di Sardegna Sassari), Jonathan Gibson (Enel Brindisi), Antywane Robinson (Enel Brindisi), Alex Tyus (Chebolletta Cantù) e Bryant Dunston (Cimberio Varese). La gara sarà trasmessa in diretta La7d e Sportitalia.

Padre e figlio vincono il “Sandro Curti”. In evidenza anche Garlini e Pecchinini (C/D)

A Crema nella categoria A la Vis Trescore ha fatto bottino pieno di titoli

Il 4° trofeo “Sandro Curti”, regionale (con due finali separate) organizzata dalla bocciofila Scannabuese, si è chiuso con un sorriso della famiglia Visconti (nella foto) che sembra fuori dalla portata degli avversari. Hanno dominato la gara dall’inizio alla fine e per adesso non ce n’è, non sembra essercene per nessuno. Dopo essersi sbarazzati nei quarti di finale di Guerrini-Zagheno (12-2), papà e figlio eliminavano agevolmente PedrignaniGuglieri per 12-5 ed in finale s’imponevano con autorità su Giuseppe Magnini e Walter De Carli per 12-3. Quarto posto per Salini e Colombo, tre formazioni della “Vis Trescore” tra le prime quattro della classifica, ma a gongolare è la canottieri Bissolati. Parla orobico la catego-

ed Andrea Zagheno che hanno (M.M.) Periodo di campionati fatto valere la maggior caratura provinciali anche a Crema, dove tecnica ed in finale hanno supeieri sera si sono assegnati i titoli rato i compagni di società Carlo della coppia categoria B e indiColombo, Gianni Venturelli e viduale di cat. D. Organizzati dal Giuseppe Zafferoni con un dopcomitato tecnico in collaborazioDa sinistra: Zagheno, pio 12-1. Nella categoria C sucne con la bocciofila Casiratese, Guerrini e Galantini cesso dei “pianenghesi” Walter non sono mancate le conferme, Bianchessi, Luigi Mussi e Pietro Pavesi che ma anche le sorprese sulle corsie del bocciodros’imponevano sui soci Cortelloni-Dognini-Maggi mo di Casirate d’Adda dove già sono stati asse(12-7) e sul filo di lana avevano la meglio di gnati i titoli nella specialità terna. La categoria A Marco Paladini, Alfredo e Francesco Branchi. Ha è targata “Vis Trescore” che fa bottino pieno. Sul diretto la gara Francesco Lanzi, arbitri di finale gradino più alto del podio sono saliti, con piePadovani e Polenghi. no merito, Giuliano Galantini, Stefano Guerrini

La famiglia Visconti continua a dominare Provinciali tra conferme e sorprese ria C/D grazie al successo di Marco Garlini e Pierluigi Pecchinini. I portacolori della “Scotti” s’imponevano sui soresinesi Motti-Palandi (129) ed in semifinale battevano (sul filo di lana) Fusterla e Suardi. Approdavano in finale anche Angelo Soldati e Mario Pasinetti che eliminavano nei quarti la famiglia Belloni (12-10) e successivamente i “casiratesi” Duranti-Pagetti per 12-8. In finale nessun problema per Garlini-Pecchinini a superare i bagnolesi con il punteggio finale di 12-5. Stracolmo il bocciodromo di Scannabue durante la finale, precisa la direzione di gara di Franco Stabilini coadiuvato dagli arbitri di finale Ermanno Barbati ed Eugenio Barbieri. Massimo Malfatto

Spettacolo per la Coppa Grandi campioni e auto storiche per il Challenge di Natale

CALCIO A 5

Grande momento di sport e di futsal quello andato in scena lo scorso 2 dicembre a Crema. Il Videoton 1990 ha ospitato ed organizzare, infatti, la finale regionale della Coppa Italia di C1. In una palestra Alina Donati gremita in ogni ordine di posto si sono ritrovati i supporters di Bergamo e Saints Pagnano (Merate), unitamente a tanti cremaschi accorsi per assistere non solo al match decisivo, ma anche al programma organizzato dalla società cremasca. Per la cronaca, ha trionfato il Saints Pagnano in modo piuttosto netto sui Bergamaschi. L’assegnazione della finale di Coppa Italia, è stata motivo di profondo orgoglio per il movimento cittadino legato a quello che è lo sport più praticato in Italia e per il comitato organizzatore rossoblu un ulteriore riconoscimento del prestigio costruito in questi vent’anni di dedizione ai valori dello sport e alla sua promozione costante, coinvolgendo - unica realtà nella provincia - più generazioni di giocatori di calcio a 5, dai quindicenni ai quarantenni. • RUGBY Grande attesa per il derby di domani alle 14.30 sul campo di via Toffetti tra Crema e Cremona.

AUTOMOBILISMO

I campioni dei rally e di Formula 1, assieme ai fuoriclasse della Formula Challenge, si danno appuntamento per un’ultima sfida di velocità a chiusura dell’annata sportiva. L’occasione è data dal 1° Challenge di Natale, gara ad inviti promossa dall’Automobile Club Cremona in collaborazione dall’associazione Valdarda Racing Srv. La manifestazione, articolata in più e differenti momenti tra cultura dell’automobilismo e sport, si svolge sabato oggi sul nuovissimo Circuito di San Martino del Lago. Fulvio Bacchelli, Tony Fassina, Federico Ormezzano, Mauro Pregliasco, Maurizio Verini, Alex Caffi, Sandro Munari, Rudy Dal Pozzo e Pucci Grossi hanno risposto all’invito. Alcuni di loro tornano al volan-

te in una gara ad alto contenuto spettacolare con vetture dal passato, altri presenzieranno e daranno vita ad incontri con il pubblico, dando a tutti gli appassionati un’occasione unica di incontro. La Formula Challenge è una gara di velocità che si svolge su un percorso ricavato in una sezione di 1540 metri del circuito casalasco. Il programma prevede nella giornata di oggi (di primo mattino) le verifiche di vetture e concorrenti, alle quali faranno seguito le prove di qualificazione, che si effettueranno con tre giri del percorso di gara; per ogni pilota sarà preso in considerazione il miglior tempo sul giro. Alle ore 12 hanno inizio le gare, articolate per ogni raggruppamento in batterie da tre giri e finali di quattro, con

le vetture che partiranno in base alle migliori prestazioni, distanziate così da creare una gara ad inseguimento. Al Challenge di Natale possono partecipare le auto moderne in configurazione Formula Challenge, le auto classiche, comprendenti vetture rally dei gruppi N-A-B degli anni dal 1982 al 1985 e A-B degli anni dal 1986 al 1990; potranno partecipare anche le auto storiche sempre in configurazione rally. Ritornano in gara, tra le altre, la Lancia Delta, la Bmw M3 e la Ford Sierra. Inoltre, si potranno ammirare, con alla guida anche i grandi campioni dei rally, la Porsche, la Fiat 131 Abarth, l’Opel Ascona e la Kadett Gte, la Lancia Stratose e la Lancia HF, sino alle più piccole Fiat 127 e A112 Abarth.


Sport

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La grinta è l’arma in più dell’Icos Crema

SERIE A2

La Olivotto in attacco

CICLISMO Una tira l’altra, come le castagne di questi tempi. Neanche il tempo di scrivere che Elisa Longo Borghini, medaglia di bronzo all’ultimo Mondiale, sarà la punta del team norvegese Hitec Products insieme a Rossella Ratto, plurititolata a livello giovanile, che un’altra iridata azzurra trasloca all’estero. Giorgia Bronzini, 29 anni, campionessa del mondo su strada (nel 2010 a Melbourne e nel 2011 a Copenaghen), iridata nel 2009 a Pruszkow nella specialità della corsa a punti, correrà l’anno prossimo nel team Dtpc Honda Dream Time Pro Cycling, con sede nella capitale britannica. La sua nuova squadra è sostenuta dalla Wiggo Foundation, costituita dal re del Tour de France, Bradley Wiggins, per sviluppare l’educazione sportiva e promuovere lo sport. Manager del team è l’australiana Rochelle Gilmore e le atlete utilizzeranno bici Pinarello Dogma 65.1.

8ª Giornata

E’

un’Icos tutta cuore quella che per la seconda volta consecutive si è imposta al tie break. Domenica scorsa a cedere alla grinta delle violarosa è stata il Giaveno, scavalcato così dalla formazione di Leo Barbieri, che al termine della gara ha affermato: «Anche oggi si è visto cosa vuol dire essere un gruppo, tutte giocano con la volontà di far parte della squadra, anche chi entra solo per pochi scambi e tutte danno il loro contributo». Di sicuro ha giovata alla squadra il rientro lampo di Riikka Lehtonen, a sole tre settimane dall’operazione al gomito. La giocatrice finlandese ha giocato tutti i cinque set e ha fatto sentire la sua presenza. Sorride anche l’mvp del match con Giaveno, Laura Saccomani, che ha chiuso la partita con 16 punti (7 muri e 1 ace): «Sono felice, soprattutto per la bella reazione che abbiamo avuto dopo esserci trovate in svantaggio 2-1. Siamo un gruppo e credo che si sia visto, il lavoro che stiamo facendo sta portando i suoi frutti. E’ stata una partita lunga e combattuta, ma siamo state brave a mantenere la lucidità necessaria. Sono contenta anche per il premio di mvp, ma questa vittoria è arrivata perché tutte ci abbiamo creduto». Al PalaBertoni si è rivista Elisa Togut, opposto di Giaveno ed ex capitano delle violarosa, che ha così commentato la gara: «Sapevamo che sarebbe stata una sfida sul filo del rasoio,

Bologna-Pesaro Busto Arsizio-Villa Cortese Conegliano-Chieri Giaveno-Bergamo Modena-Icos Crema Urbino-Piacenza

Classifica

VOLLEY A1 Ancora un successo al quinto set per le violerosa che domani cercano conferme contro Modena

Busto Arsizio Bergamo Piacenza Conegliano Villa Cortese Modena Chieri Crema Giaveno Pesaro Urbino Bologna

Violarosa felici a fine partita

16 15 15 13 13 12 11 10 9 7 4 1

abbiamo giocato bene i primi 3 set, ma dal quarto siamo calate. C’è un po’ di rammarico, soprattutto perché eravamo galvanizzate dalla vittoria del terzo set ai vantaggi, ma non siamo riuscite ad essere continue. Questa sarà un po’ la caratteristica del campionato, anche se ogni partita è a sé. Mi ha fatto piacere tornare qui e rivedere certe persone». Ma è vietato cullarsi sugli allori, perché domani è in programma l’impegnativa trasferta di Modena, dove le violarosa Rossi-Ma-

tuszkova e Paris troveranno la loro ex squadra. La formazione di coach Cuello, nelle ultime settimane ha fatto registrare ulteriori progressi a livello di condizione fisica, oltre alla crescita di Anja Spasojevic, in attesa di poter aver a disposizione a pieno ritmo anche un altro dei pezzi da novanta come Christa Harmotto, che sta recuperando positivamente dal problema alla spalla che si trascinava dall’estate. Una sfida molto difficile, ma non impossibile per le indomite violarosa.

Una sosta salutare per la Reima in vista dei prossimi due match SERIE B1

Prosegue il momento difficile della Reima Crema. Sabato scorso la formazione di Verderio, dopo aver vinto il primo set, ha perso contro il Sant’Antioco dell’asso Cardona (1-3) e quindi non è riuscita a muovere la classifica, divenuta difficile. Le sole note positive sono state il rientro di Alberto Bigarelli, infortunatosi alla prima giornata di campionato contro l’Iglesias ed il calore dei tifosi, che nonostante il periodo poco felice, è sempre vicino alla squadra e continua ad incitarla. Ora i blues devono sfruttare al meglio la sosta prevista nel prossimo week end (il campionato osserva un turno di riposo), per ricompattare le fila e preparare gli ultimi due incontri del 2012 contro Genova in trasferta e Mondovì al PalaBertoni. L’obiettivo principale è quello di riuscire a tornare a vincere. CLASSIFICA (8ª giornata) Cantù 22; Bergamo 18; Milano 17; Genova 16; Asti 14; Cuneo 13; S. Antioco 12; Olbia 11; Brugherio 10; Cagliari, Iglesias 9; Brescia 8; Reima Crema 5; Cisano 4.

La Pomì è in crescita, soprattutto in attacco

Prosegue la marcia di avvicinamento della Pomì Casalmaggiore alla vetta della classifica. Il netto 3-0 sul Fontanellato è benaugurante in vista del prosieguo del campionato e in particolare del difficile match di domani contro il Soverato. Non sarà stato un incontro altamente spettacolare, ma il derby tra la formazione parmense e quella casalasca si è confermato fonte di interesse per gli amanti delle statistiche. Se nella passata stagione si era registrato un set maratona, il quarto terminato 40-38 per la Pomì, entrato negli annali della pallavolo di serie A2 e fondamentale per il raggiungimento del secondo posto della graduatoria, il derby di domenica scorsa ha fatto registrare un altro record, quello relativo al punteggio del primo

parziale. La Pomì si è imposta con il risultato di 7-25, che rappresenta il punteggio più basso fatto registrare in questa stagione tra A1 e A2. Elevata le percentuale delle attaccanti rosa con Olivotto e Bacchi, rispettivamente al 41% e al 69% ed in particolare per la prima quella sul campo di Fidenza è stata la migliore prestazione stagionale ed alla fine è arrivato anche il titolo di mpv dell’incontro. Insomma, una Pomì che viaggia a pieno regime nonostante continui a dover fare a meno di Nardini e Zago, due assenze non da poco. Ora per tenere il passo delle battistrada occorre ribadire il buon momento nel prossimo turno casalingo con un agguerrito Soverato, reduce dal brillante successo su Novara, risultato che ha provocato le

piemontesi di Rosso e compagne raggiunte in classifica della Siamo Energia Ornavasso. In vista di questo importante appuntamento, la Pomì ha affrontato in un test amichevole il Neruda Volksbank Bolzano (B1), battuto 3-1 in scioltezza, a conferma del buon stato di salute della squadra. 10ª GIORNATA (9-12 h 18) Cadelbosco-Pavia, Frosinone-Marsala, Mazzano-Novara, MontichiariSan Vito, Ornavasso-Casciano, Pomì CasalmaggioreSoverato, Sala Consilina-Fontanellato. CLASSIFICA Novara, Ornavasso 23; Pomì Casal-maggiore 22; San Casciano, Mazzano 15; Frosinone, Montichiari 14; Soverato 13; Cadelbosco, Pavia 12; Sala Consilina 11; Fontanellato 6; Marsala 5; San Vito 4.

Anche la Bronzini diventa “straniera”

Accordo per un anno e debutto al Giro del Qatar, dal 30 gennaio al 2 febbraio 2013. Sempre nella Dptc Honda ci sono la diciannovenne Beatrice Bartelloni, Laura Trott, Dani King e Janna Roswell, olimpioniche a Londra nelle specialità della pista. La piacentina Bronzini ha cominciato la sua carriera esplosiva nel mondo del ciclismo nel 2001, allenata dal ct della nazionale Dino Salvoldi: su strada ha vinto 66 corse, tra le quali 3 volte il Gran Premio Liberazione di Crema donne d’Elite. Dopo il 5° posto alle Olimpiadi di Londra, ha come obiettivo nel 2013 il Mondiali su pista di Minsk a fine febbraio nella corsa a punti e nello scratch. Sempre restando nel ciclismo femminile, le squadre italiane di punta sono il Team MCipollini, che può

Uno dei tre successi della Bronzini nel Liberazione

contare su l’ex iridata Tatiana Guderzo e su Valentina Scandolara e il Team BePink di Monza, formazione capitanata dalla veterana Noemi Cantele, diretta da

Walter Zini che ha ingaggiato la 23enne polacca Malgorzata Wojtyra, mentre Gloria Boldrini, 18enne di Montechiari e medaglia di bronzo ai tricolori nel keirin,

passerà nel team Michele Fanini Record, diretto dall’ex professionista Giuseppe Lanzoni. In campo maschile, il tedesco Danilo Hondo è approdato alla RadioShack, team diretto dal lodigiano Luca Guercilena, dopo 3 anni alla Lampre. Inoltre, Baffi e Moser, figli d’arte, sono attesissimi all’esordio nei professionisti: il primo alla Leopard Treck, diretta da papà Adriano, l’altro alla Bmc. Vanno quindi a scuola dai maestri e si allenano con gente come Gilbert e Cancellara. Come tutti i migliori velocisti, soffrono un pochino in salita, ma comunque hanno le doti e voglia di imparare. Piero Baffi ha 22 anni, è di Vailate ed è figlio di Adriano (66 vittorie su strada). Ignazio Moser, 20 anni, è il terzogenito del grande Francesco, che nel ciclismo ha vinto tutto. Se buon sangue non mente... Fortunato Chiodo


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Sabato 8 Dicembre 2012

Speciale Auto

Pneumatici da neve e catene A

di Martina Pugno

LE STRADE PROVINCIALI con obbligo di catene a bordo Le intemperie e il maltempo degli ultimi giorni ci hanno ricordato che ormai l’inverno è arrivato, le temperature si sono abbassate ed è anche aumentato il rischio di trovare le strade ghiacciate o coperte di neve. La Provincia di Cremona, anche quest'anno ha reso noto l'elenco delle strade considerate maggiormente a rischio e che dunque, qualora le condizioni meteo lo richiedano, rientrano nell'obbligo di utilizzo di gomme da neve o di catene a bordo, per garantire la maggiore sicurezza di tutti gli automobilisti. Questo l'elenco delle strade provinciali interessate: Sp21 Cignone - Corte de' Frati; Sp26 Brazzuoli - Pieve d'Olmi; Sp33 Seniga - Isola Pescaroli; Sp37 Crema - Casaletto Ceredano; Sp38 Formigara - Oscasale; Sp39 Soncino - Calcio; Sp40 Paderno - Gadesco; Sp43 Crema - Credera; Sp44 Soncino - Casaletto di Sopra; Sp47 Soresina - Crotta d'Adda; Sp 53 Rubbiano - Persia; Sp80 Pianengo - Cremosano; Sp83 di Persico; Sp84 di Pizzighettone; Sp87 Giuseppina; Sp88 di Bozzolo; Sp95 di Longhirone; Sp96 di Alfiano; Sp CR10 Padana Inferiore; Sp CR234 Codognese; Sp CR235 di Orzinuovi; Sp Cr343 Asolana; Sp CR415 Paullese; Sp CR498 Soncinese.

ccanto all'annuale ordinanza relativa all'uso dei pneumatici e delle catene da neve, il Comune di cremona ha diffuso anche alcune linee guida per la sicurezza e il corretto utilizzo dell'auto nel periodo invernale. In particolare, è consigliato l'utilizzo dei pneumatici da neve, che rappresentano la soluzione per garantire la mobilità in sicurezza per tutto l’inverno, ovverosia quando le temperature medie iniziano a scendere sotto i 7°, senza la necessità di dover montare dispositivi supplementari di aderenza (catene), laddove previsto. I pneumatici invernali di ultima generazione sono progettati per fornire prestazioni superiori in aderenza, motricità, frenata nelle abituali condizioni invernali (acqua, ghiaccio e anche neve), mantenendo buone prestazioni anche su strada asciutta. Si raccomanda strettamente di montare 4 pneumatici invernali per avere omogeneità di comportamento tra asse anteriore ed asse posteriore. L’utilizzo degli pneumatici invernali non comporta un aggravio di spesa in quanto si prolunga la vita utile degli pneumatici tradizionali. Il pneumatico invernale è sempre un’alternativa attuabile Anche un ottimo equipaggiamento con dispositivi antipattinamento) si dimostra di scarsa efficacia nel caso in cui il veicolo non monti pneumatici invernali. Non sono previste limitazioni dei periodi di impiego e devono essere dello stesso tipo dei pneumatici estivi indicati sulla carta di circolazione. E’ ammessa una categoria di velocità inferiore (min. Q) applicando un bollino all’interno della vettura, limitatamente alla stagione invernale. Sulle carte di circolazione di alcuni veicoli sono previste specifiche misure di pneumatici invernali. Queste misure sono aggiuntive e non vincolanti rispetto alle misure ordinarie. E' bene, inoltre, tenere a mente alcune regole valide per tutti i tipi di pneumatici:

• Mantenere la stessa misura e struttura per tutti gli pneumatici montati • Verificare periodicamente la pressione e l’usura degli pneumatici • Invertire gli pneumatici dei due assi al massimo ogni 10.000 km per garantire usura uniforme • In caso di disparità di usura, gli pneumatici maggiormente usurati vanno montati sull’asse posteriore. Per quanto riguarda le catene, sono indicate in caso di ellevato innevamento e/o forti pendenze. Vanno montate sugli assi trattivi (in caso di un 4x4 sulle quattro gomme). La loro possibilità di montaggio va verificata consultando il libretto di uso e manutenzione redatto dal costruttore del veicolo. Non è da escludere che tale possibilità sia percorribile solo cambiando cerchio e relativo pneumatico estivo. La velocità massima di utilizzo è di 50 km/h. I pneumatici invernali e le catene sono soluzioni giuridicamente equivalenti.


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