Il PIccolo del Cremasco

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CREMASCO Il

PICCOLO giornale del

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VENERDI’ 9 OTTOBRE 2009 • Supplemento settimanale al n° 39 de "Il Piccolo Giornale"

€ 0,02 Copia Omaggio

IL CASO FOLCIONI RIAPRE IL TEMA: ALTRI STIPENDI DA PAGARE?

COMUNALI, QUANTI SONO E QUANTO COSTANO

C'è chi vorrebbe che Bruttomesso assumesse gli insegnanti dell'istituto civico. E raccoglie le firme. Ma perché uno spazzino di Scs deve essere meno garantito di un batterista? Nostre interviste a Umberto Cabini, agli assessori Zanibelli e Giovinetti, e al direttore Alessandro Lupo Pasini

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Liberali, Democratici e Riformisti

con i problemi della gente, che si contorce in aspre battaglie interne, in procinto inoltre di essere abbandonato dall’area cattolica e occupato nella sua struttura dall’area ex DS. L’area Repubblicana sicuramente guarda in Europa e verso l’ELDR, il raggruppamento dei Liberali, Democratici e Riformatori che raggruppa 49 partiti nazionali, accomunati sicuramente da una visione laica della politica ed altrettanto fortemente legati da una visione comune sul liberalismo e sul riformismo. Una visione Europea sicuramente consentirebbe di lasciare i porti insidiosi della politica nazionale e di ritrovare slancio, ideali, progetti, uomini, che le “escort” od i dibattiti su chi deve essere segretario del PD ci hanno fatto trascurare, se non dimenticare. Dunque un richiamo a repubblicani, radicali e liberali, non per costituire l’ennesimo, e di breve vita, partito politico ma per riprendere il cammino che li aveva visti protagonisti di una fase della vita italiana in cui le riforme avevano trovato concretezza, riscoprendo la necessità di farsi carico di interpretare una concezione moderna di laicità e liberalismo, verso una società profondamente e sicuramente democratica, verso un’Italia riformata e moderna, verso un paese veramente libero e profondamente giusto. Enrico Tupone tuponee@alice.it

WIN FOR LIFE, TABACCAI PRESI D’ASSALTO 200 PUNTATE AL GIORNO PER RICEVITORIA

Canale da Cremona a Milano. E a Cremona come ci si arriva?

Crema, a pagina 20

Dopo la nomina nel Cda di Linea Group Holding

Giovinetti si dimette da assessore «Ma il Bilancio resta alla Lega» ▲

el percorso accidentato della politica italiana, i partiti liberali, repubblicani e riformatori, fra cui socialisti e radicali, hanno sempre occupato spazi nettamente inferiori rispetto alla loro potenzialità, disattendendo la rappresentazione di una area laica diffusamente presente nella società italiana. L’osservazione della situazione politica evidenzia il disagio profondo di coloro che si rendono conto che tutta l’area liberale e laica, legata ai valori della civiltà liberaldecmocratica e a quelli altrettanto importanti dell’equità sociale («meriti e bisogni»), non trova più una efficace rappresentazione nei due «poli» né sulle questioni interne né sulle questioni internazionali. L’iniziativa recente dei due rami cremonesi dei Repubblicani, vale a dire PRI e MRE, per rimettere insieme e contemporaneamente in moto l’idea Repubblicana, sembra non limitarsi ad una inutile ricostituzione di un partito dal glorioso passato e di gloriosi esponenti, ma intende iniziare a trovare una casa a tutti coloro che ormai non si ritrovano nel PDL e nel PD, legato il primo ad una destra sicuramente conservatrice, spesso illiberale, incapace di fare riforme, oltranzista e razzista in alcune sue componenti, legata ad un leader problematico, ed un PD che ha smarrito la strada del riformismo, che ha perso i legami

LA LOTTERIA CHE CONQUISTA I CREMASCHI

Crema, a pagina 21

E' successo a Cremona, a 50 km da noi. Ne parliamo perché è possibile fare almeno un ragionamento. Lunedì 5 ottobre c'erano, fra gli altri, Umberto Bossi e il vice ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Roberto Castelli. Che la Lega voglia portare il Canale navigabile da Pizzighettone e Milano, è arcinoto. Il costo: un miliardo di euro. Lasciamo stare le ideologie e andiamo alla polpa. I lati positivi: che da Cremona si arriva a Milano sull'acqua, significa molti meno camion sulle strade, e quindi minor inquinamento e traffico. Inoltre, un miliardo messo sulla bilancia significa lavoro anche per le nostre piccole e medie aziende che, in questo momento di crisi, hanno bisogno di ordini come l'ossigeno. Bene. Ma ci fermiamo qui. Le domande, ovvie. Va bene un canale navigabile Cremona-Milano, ma se il Po dall'Adriatico alla città del Torrazzo non è navigabile 365 giorni all'anno, che cosa ce ne facciamo di questa autostrada del mare nostrana? Per renderlo navigabile, servirebbero 70 milioni. Non è meglio, quindi, prima stanziare questi "spiccioli" e poi pensare alla Grande opera? Non bisogna, insomma, essere dei famosi economisti e neppure degli strateghi per capire che prima si fanno le opere necessarie e poi il resto. E' successo anche in Sicilia: ci sono frane, ne possono succedere delle altre a breve, ma si sta pensando al Ponte sullo Stretto. Va benissimo tutto. Farsi pubblicità elettorale è un diritto. Ma, a questo punto, sembra proprio una presa in giro: si fa un canale da Cremona e Milano, ma le navi non arrivano dall'Adriatico a Cremona. Bel risultato. Davvero.

ARTIGIANI. Autunno da brividi. Mario Bettini (Casartigiani Lombardia): «Molti si interrogano se sia arrivato il momento di cessare l'attività» - A pag. 19



CREMONA

Venerdì 9 Ottobre 2009

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Pizzetti: «E' un intervento ormai fuori tempo massimo». Carpani: «Progetto utile per il Nord Italia»

Sul Canale Navigabile scorre la polemica L’idea del prolungamento fino a Milano, rilanciata dal ministro per le riforme Umberto Bossi, apre il dibattito

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di Laura Bosio

on si spegne la polemica sul canale navigabile, dopo che il ministro per le riforme Umberto Bossi ha rilanciato l'idea del prolungamento fino a Milano. «Un provvedimento di questo tipo, oggi, non ha senso» sottoli-

Luciano Pizzetti

nea Luciano Pizzetti, deputato del Pd. «Se vi fosse una domanda da parte delle aziende per questo tipo di intervento, potrei capire la necessità di portarlo a termine. Ma in questo momento

non esiste tale domanda, soprattutto in un momento in cui la situazione economica è delicata e complessa come la nostra». Un progetto depositato in Regione Lombardia quattro anni fa e rimasto a dormire fino ad oggi. «Un idea sicuramente buona quando è stata pensata, oramai mezzo secolo fa, ma ora intempestiva e fuori tempo massimo» continua Pizzetti. Perché fuori tempo massimo? «Perché nel frattempo le aree idonee per far scorrere l’infrastruttura hanno cambiato destinazione d’uso, sono state urbanizzate e quelle già di proprietà del vecchio Consorzio del Canale Navigabile sono state cedute a privati. Ma anche perché la tipologia del sistema industriale che gravita attorno al capoluogo lombardo è mutata ed oggi c’è meno bisogno di trasportare merci corpose, ingombranti, pericolose; quasi tutte le grandi fabbriche siderurgiche e meccaniche hanno delocalizzato la produzione ed oggi sono ben servite da terminal logistici attrezzatissimi che riescono a far dialogare con suc-

il livello minimo dell’acqua e consentire così la navigazione per circa 300 giorni/anno. In attesa di rendere credibile il progetto preliminare di “Regimazione” che risolverebbe per sempre il collegamento della grande area portuale (dal porto di Cremona a Tencara) con il mare Adriatico e tutti i porti internazionali. Si tratta di progetti cantierabili con impatti ambientali limitati. Prima ci si preoccupi di raggiungere questi obiettivi, credibili e concreti». Il Canale Navigabile

cesso le diverse modalità di trasporto. Ed è quello che bisognerebbe fare a Cremona lungo il porto e a Pizzighettone nell’area di Tencara: un unico grande e moderno terminal della logistica». Insomma, meglio non spendere soldi in opere considerate poco utili. «Visto che le finanze pubbliche sono a tappeto, è bene che si punti su altre infrastrutture, di cui vi è urgente bisogno. Formigoni si è detto d'accordo con Bossi, ma ho l'impressione che si faccia solo della propaganda. Le

necessità del paese sono altre, e suggeriscono di non seguire favole. Autostrade e ferrovie languono, e è su questo che bisogna puntare». Secondo Pizzetti ben vengano i lavori per la regimazione del Po, ma che siano un progetto ben separato da quello del canale navigabile. «La Regione sblocchi le risorse (circa 16 milioni di euro) che servono per rendere esecutivo il progetto Aipo di “sistemazione a corrente libera del fiume” che consentirebbe nel giro di tre anni di portare ad oltre due metri

Un investimento da quasi un miliardo di euro. Potrebbe partire nel 2012

Umberto Bossi

Il nome ufficiale del progetto è “Canale navigabile Cremona-Milano”: una volta giunti a Truccazzano, sfruttando il canale Muzza, si proseguirebbe attraverso la Martesana fino a raggiungere la metropoli. Poi, grazie al Naviglio Pavese, il tragitto toccherebbe il Ticino, per rimettersi infine nel Po.

Per quanto riguarda il Lodigiano, al vaglio ci sono due possibilità, una delle quali prevederebbe un passaggio nel comune di Maleo, con la realizzazione di un “Canale ponte”. In ogni caso, il percorso proseguirebbe seguendo Turano, Bertonico, Muzza Sant’Angelo, Tavazzano e

Quartiano. Un investimento che va dagli 850 ai 911 milioni. I lavori potrebbero iniziare nel 2012 e la via d’acqua potrebbe sviluppare il turismo: si ritiene infatti che l’impiego di motonavi passeggeri e di “house boat” a noleggio, potrebbe far nascere porti turistici e zone ricreative lungo il percorso

Giovanni Biondi

Anche Giovanni Biondi, capogruppo del Pd in consiglio provinciale, sottolinea l'importanza degli interventi di regimazione del Po, ma ricorda «che questi vanno ben distinti dagli interventi di prolungamento del canale navigabile. Quest'ultima infrastruttura poteva avere un senso quando è stata proposta, e infatti ho sempre visto positivamente l'ipotesi, che introduceva il tema della navigabilità del fiume. Oggi però credo che l'idea sia tramontata, e mi stupisce che qualcuno degli ambienti del Pdl la tiri fuori di nuovo. Senza contare che non vi sono i soldi per realizzarla. Credo dunque che si tratti solo dell'ennesima boutade della Lega».

Alessandro Carpani

Di altro parere Alessandro Carpani, leader provinciale della Lega. «E' un progetto che abbiamo sostenuto da anni. Si tratta di un'opera importante per la Lombardia e per tutto il Nord Italia, che permetterebbe di mettere su acqua, buona parte del trasporto che attualmente viaggia su strada. In questo modo il traffico che attualmente affligge le direttrici del territorio verrebbe diluito». Carpani risponde duramente anche alle polemiche. «Non capisco una sinistra che si dichiara paladina dell'ambiente e poi si scaglia contro opere che andrebbero a difesa dello stesso, visto che eviterebbe costruzione di nuove strade». E il problema delle risorse? «Certo, quelle son da trovare, ma Bossi ha messo la sua parola sul fatto che troverà i soldi, dunque credo abbia un'idea di dove andarli a prendere. Quest'opera sarebbe un grande supporto per l'economia del Nord. Le aziende si lamentano perché il traffico sulle nostre strade è troppo intenso, e questa sarebbe un'ottima risposta. Cremona è sempre stata la Cenerentola della Lombardia, mentre è ora che possa diventare una provincia importante, contribuendo a mandare avanti il motore economico della Regione».


l’inchiesta

Cremona

La coppia scoppia, ma la crisi evita separazioni e divorzi

Tuttavia è sempre alto il numero di coloro che vogliono metter fine al rapporto

Brusco calo delle separazioni nell'ultimo anno, come evidenziano i dati del Tribunale di Cremona. Il motivo? E' la crisi. Andare

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di Laura Bosio

a coppia scoppia. I dati su separazioni e divorzi, a livello nazionale, parlano chiaro: sono sempre più numerose le coppie che finiscono con il chiudere il proprio rapporto, per i motivi più diversi. La tendenza alla rottura è sempre più spiccata, e soprattutto è sempre più frequente la separazione di coppie formatesi da poco: due-tre anni di matrimonio, poi una crisi che non si supera, e qualcosa si rompe. Fanno però riflettere i dati delle separazioni e dei divorzi raffrontati nel corso degli anni: mentre tra la metà del 2007 e la metà del 2008 essi risultano infatti in aumento rispetto all'anno prima, tra metà 2008 e metà 2009 si assiste a un calo verticale sia per le separazioni che per i divorzi. Entrando nel merito dei numeri, emerge che le separazioni consensuali sono passate dalle 259 del periodo 2006/2007 alle 262 del 2007/2008, per poi scendere a 199 nell'ultimo periodo, 20082009. Stesso trend per le giudiziali: dalle 85 del primo periodo, alle 87 del secondo, per scendere di nuovo a 85 nel terzo. Stesso discorso vale per i divorzi: i consensuali sono passati da 180 a 200 per poi scendere a 177. Quelli giudiziali son passati invece da 68 a 52 a 51. Da che cosa dipende questo cambiamento? Probabilmente è

ognuno per la propria strada al giorno d'oggi può diventare un lusso che pochi possono permettersi.

la crisi a fare la parte del leone: licenziamenti, casse integrazioni, prezzi sempre più alti, fanno in modo che anche le separazioni diventino un lusso. Così anche chi vorrebbe separarsi spesso non può permetterselo. I costi per una separazione, infatti, sono sempre molto alti, e spesso difficilmente sostenibili. C'è poi spesso il problema dei figli: al giorno d'oggi ricorre spesso l'affido condiviso, ma la maggior parte delle volte questo aspetto provoca lotte e diverbi tra i coniugi. Ma cosa significa avviare una causa di separazione?

Il trend del numero di separazioni e divorzi rimane alto, e rispecchia i cambiamenti della società odierna.

«Innanzitutto bisogna distinguere tra la separazione consensuale e quella giudiziale» sottolinea Annalisa Beretta, avvocato cremonese e membro dell'Aiaf (Associazione italiana avvocati di famiglia) di Cremona. «Nel primo caso i coniugi discutono le modalità di separazione che intendono sottoporre al giudice. E’ prevista la difesa tecnica (assistenza di uno o più avvocati) che è utile sia per contemperare il conflitto, sia per la formalizzazione appunto tecnica avanti il Tribunale. In questo caso il Tribunale omologa la separazione verificando che siano

E' cambiata la concezione della famiglia state rispettate le esigenze e la tutela dei minori. La separazione giudiziale viene invece proposta da uno dei due coniugi e quando non è stato possibile addivenire a decisioni condivise. Nella comparizione avanti il

Periodo

Tipo di Procedura

Pendenti a Inizio Periodo

Sopravvenuti

Esauriti

Pendenti a Fine Periodo

1/7/2006 - 30/6/2007

Separazioni Consensuali

25

259

220

64

Separazioni Giudiziali

131

85

85

131

Divorzi Consensuali

46

180

186

40

Divorzi Giudiziali

98

68

56

110

Separazioni Consensuali

64

262

271

55

Separazioni Giudiziali

131

87

90

128

Divorzi Consensuali

40

200

144

96

Divorzi Giudiziali

110

52

62

100

Separazioni Consensuali

55

199

234

20

Separazioni Giudiziali

128

85

89

124

Divorzi Consensuali

96

177

220

53

Separazioni Giudiziali

100

51

83

68

1/7/2007 - 30/6/2008

1/7/2008 - 30/6/2009

Presidente del Tribunale si esperirà un tentativo di conciliazione. In caso di esito negativo, il Presidente prenderà comunque provvedimenti provvisori (autorizzazione a vivere separati, modalità di affidamento dei minori, assegno di mantenimento ecc.). Verrà poi disposta la prosecuzione del giudizio che avrà lo sviluppo di una causa ordinaria sia per tempi che per modalità. Perché al giorno d'oggi ci si separa? L'aumento dei casi di separazione è un trend in continua crescita ed è in correlazione con un diverso modo di intendere il matrimonio. Sicuramente è cambiata la concezione di famiglia, che non è più una struttura finalizzata al mantenimento di uno status quo anche economico e sociale, e questo fa sì che vi sia una maggior propensione a dar peso alle problematiche della coppia e ai sentimenti».

E' l'uomo o la donna a fare questa scelta? «Diciamo che la donna oggi è più determinata, e non sopporta le situazioni di disagio e ipocrisia. L'uomo è invece più propenso a un atteggiamento più conservatore, anche perché comunque gode di più libertà». Parliamo dei costi... «Per quanto riguarda il costo della difesa tecnica, gli avvocati si attengono ai tariffari, ma quello che fa la differenza è il tipo di qualità e quantità dell’attività prestata. E quindi il costo è in relazione al tempo che va dedicato alla vicenda. Il costo vero della separazione è però in termini emotivi per la coppia e di costi economici per la gestione successiva alla separazione. Bisogna tener presente che la separazione comporta la costituzione di due nuclei (due case, utenze ecc.) e ciò può essere di incidenza notevole sulle famiglie a reddito medio-basso».


Venerdì 9 Ottobre 2009

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Oggi è la donna che dice «Basta» Cabrini (psicologo): «Le coppie devono imparare a parlarsi, ma anche ritrovare il gusto di fare cose insieme»

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Sostenere una causa può costare migliaia di euro

i stanno modificando i bisogni delle persone. Se un tempo il rapporto di coppia fungeva da elemento di stabilità e gratificava il bisogno di sicureza, oggi le cose sono cambiate» spiega Massimo Cabrini, psicologo cremonese esperto in problemi di coppia e docente di psicologia presso l'università di Pavia. Quali sono i motivi di questo fenomeno? «La donna oggi non ha più bisogno di un uomo che la mantenga, e tale autonomia la porta a bisogni differenti, nell'ambito del rapporto di coppia. Oggi vi sono diverse priorità, come lo stare insieme, il dialogo, la condivisione. Alcuni problemi possono nascere dal fatto che la coppia negli anni cambia, e cambiano anche le esigenze. Nella fase dell'innamoramento non si percepiscono certe cose, ma successivamente può nascere un'insoddisfazione di fondo che magari è rimasta latente a lungo». E come mai certi problemi emergono dopo il matrimonio? «Perché troppo spesso ci si

I matrimoni oggi durano in media 14 anni

Secondo l'ultima indagine Istat sulle separazioni nell'anno 2007, la durata media dei matrimoni è pari a 14 anni per quelli conclusi in separazione e a 17 anni per le unioni coniugali terminate con la sentenza di divorzio. La quota di separazioni provenienti da matrimoni di durata superiore a 19 anni ha interessato il 26,5% delle coppie di coniugi separatisi nel 2007, mentre nel 2000 l’analogo valore era pari al 22,8%. E' diminuita, invece, l’incidenza delle unioni coniugali terminate in separazione prima del quinto anniversario: nel 2000 rappresentavano il 20,4% delle separazioni mentre nel 2007 sono scese al 16,8%. I figli coinvolti sono 100.252 nelle separazioni e 49.087 nei di-

vorzi. Il numero di figli minori di 18 anni è pari a 66.406 nelle separazioni e 25.495 nei divorzi. La progressiva applicazione della legge n.54 dell’8 febbraio 2006 ha comportato nel 2007 un forte aumento dell’affidamento condiviso, che è stato stabilito per il 72,1% dei figli affidati nelle separazioni (era il 38,8% nel 2006) e per il 49,9% nei casi di affidamento conseguente a divorzi (28% nel 2006). Nel 2007 il ricorso alla custodia esclusiva alla madre − che prima costituiva la tipologia di affidamento più ricorrente − è contestualmente diminuito, divenendo pari al 25,6% negli affidamenti disposti nelle separazioni e al 46,1% nei divorzi (rispettivamente 58,3% e 67,1% nell’anno precedente).

sposa senza conoscersi davvero, si fanno scelte affrettate e superficiali. Spesso non vengono analizzate prima le proprie motivazioni e non si cerca di capire se si è compatibili». Spesso può poi intervenire il tradimento... «A volte si prende una sbandata per un'altra persona, ma spesso questo è solo il grimaldello per rompere una situazione che è già latente da tempo, e in cui ci si trova ingabbiati. Insom-

«Si tradisce per fuggire da una situazione latente» Massimo Cabrini

ma, vi sono situazioni in cui l'amante è semplicemente un impulso per cambiare. D'altro canto però, in alcuni casi, vi sono situazioni in cui la terza persona serve a rispondere ad un aspetto di insoddisfazione, senza minare la stabilità della coppia, e infatti viene visto come

una modalità per mantenere la coppia unita». E' più frequente che a lasciare sia l'uomo o la donna? «Nove volte su dieci è la donna a prendere questa decisione: solitamente sopporta ogni problema, portandosi dentro tutto finché non scoppia. L'uomo in-

vece è più propenso a cercare altre scappatoie, come un'amante. C'è inoltre da dire che l'uomo ha più paura di doversi rifare una vita, mentre la donna è più propensa a rischiare, a ricominciare da capo. C'è poi la questione della solitudine: l'uomo ha paura a rimanere da solo, mentre la

donna sente meno questo timore. Se poi ha già un figlio non rimarrà mai da sola, e ciò le dà più forza in una prospettiva di separazione». Chi si rivolge allo psicologo cosa chiede? «Si vuole cercare di risolvere il problema, anche se spesso quando si arriva a questo punto c'è ormai poco da fare. Inizialmente viene uno dei due coniugi, poi magari si fanno vedere entrambi. A volte si trova il punto di ritorno, ma spesso se uno va dallo psicologo per parlare del proprio matrimonio significa che dentro si è già rotto qualcosa. Poi spesso vengono a chiederci di fare da giudici: si vorrebbe che lo specialista dicesse chi ha ragione e chi ha torto, come un giudice supremo, ma le cose non funzionano così». Come si può fare per scongiurare una crisi? «Stare insieme, e fare delle cose insieme. Imparare ad ascoltarsi e a conoscersi. E' importante rigenerare la coppia, perché un rapporto che inizia a 20 anni, non può continuare allo stesso modo anche a 30. Cambiano le esigenze e bisogna trovare nuove cose da fare insieme».

Uno sportello di consulenza legale per chi vuole saperne di più

A Cremona esiste uno sportello di consulenza gratuita per le coppie che desiderano avviare una separazione. Un'accordo con Aiaf Lombardia con il Comune di Creomona ha fatto in modo che venisse avviato uno sportello, attivo da un paio di anni, presso ial Centro per le Famiglie, in via Brescia 94. Lo sportello legale è un servizio gratuito di consulenza ed orientamento, di informazione e di consultazione, rivolto alle famiglie. La sua funzione è dare a quelle del territorio le necessarie informazioni e precisazioni, per chiarire dubbi e perplessità in materia di diritto di famiglia, con particolare riguardo (ma non solo) alle tematiche del divorzio/ separazione ed affidamento dei figli. E' rivolto a tutti coloro che necessitano un orientamento legale in merito al diritto di famiglia. Un operatore del Centro per le Famiglie raccoglie le richieste e fisserà gli appuntamenti. Un legale dell'Aiaf o dell'Associazione Giuristi Cattolici riceve le famiglie prenotate per la consulenza. Il servizio funziona solo su appuntamento.

Il Centro per le Famiglie del Comune di Cremona ha avviato da tempo un'importante collaborazione e confronto con l'Associazione «La voce dei genitori per sempre», portavoce da tempo dell'istanza di applicazione immediata della legge sull'affidamento condiviso. L'applicazione della legge, accompagnata da aspettative ampie di molti, ma da valutazioni diverse e contrapposte sulla sua validità e sulla effettiva applicabilità, ha trovato a Cremona alcuni ostacoli e rallentamenti all'interno del Tribunale di Cremona, prevalentemente di tipo interpretativo, tuttavia tali da produrre frizioni e difficoltà nel rapporto con l'associazione. Si è affrontata la tematica della coppia in crisi, con una particolare attenzione riservata al riverbero che la conflittualità dei coniugi e la decisione della separazione hanno nei confronti del rapporto tra genitori e figli, ha offerto la propria organizzazione professionale per conoscere le richieste dell'Associazione e per valutare i possibili canali di confronto, di collaborazione, di risposta.

L'Associazione Avvocati di Famiglia (AIAF), sulla scorta di una esperienza consolidata nella Regione Lombardia, si è anche proposta per un progetto di collaborazione, modulato su due ambiti di lavoro, la formazione e la consulenza. Per quanto riguarda la formazione è stata offerta la disponibilità dell'associazione a mettere a disposizione del Comune di Cremona i propri asso-

ciati per corsi di formazione o per giornate tematiche sui temi dell'affidamento condiviso, il percorso del tutore volontario, l'amministratore di sostegno. Sul fronte della consulenza è stata concordata l'apertura dello uno sportello legale. Spazi di ulteriore collaborazione riguardano inoltre temi quali l'audizione del minore nei casi di separazione.


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Cremona

Venerdì 9 Ottobre 2009

Boom di interventi nel mese di settembre. Cresce il consumo e l'abuso degli alcolici tra u giovani

Seicento patenti ritirate in nove mesi

Troppi si mettono al volante dopo aver bevuto e la Prefettura lancia l'allarme: «Serve più impegno»

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di Sara Pizzorni

uasi seicento patenti ritirate in nove mesi: in provincia di Cremona sono davvero moltissimi i trasgressori, che si mettono alla guida anche dopo aver bevuto, in barba alla legge. Un'immediata e incisiva attività di prevenzione e di contrasto al fenomeno degli ubriachi al volante è l'obiettivo che il prefetto Tancredi Bruno di Clarafond si è posto fortemente per cercare di controllare il più possibile il problema, un problema forte, che aumenta di giorno in giorno e al quale è necessario e urgente porre un freno. Dai dati complessivi del territorio rilasciati dalla Prefettura, emerge che dal primo gennaio di quest'anno al 30 settembre scorso le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza sono state 558, con un picco maggiore nell'ultimo mese di settembre, con 90 patenti ritirate. Seguono marzo con 79, maggio 72, gennaio 68, febbraio 55, aprile e agosto 52 e giugno e luglio 45. Il dato generale non si discosta molto da quello preso in esame nello stesso periodo del 2008, che aveva visto un totale di patenti ritirate di 561, solo tre in più rispetto a quest'anno. Una costante che preoccupa, visto che finora tutte le iniziative di prevenzione non sono evidentemente bastate a far diminuire il fenomeno. Secondo il prefetto, «è auspicabile un'adeguata programmazione dei servizi che preveda il sinergico impiego delle risorse disponibili da parte delle forze di polizia presenti sul

Una dislocazione strategica delle pattuglie territorio. In questo periodo si stanno svolgendo servizi nei quali sono presenti congiuntamente gli appartenenti alle forze dell'ordine e alle polizie municipali, prevedendo, in particolare, una strategica dislocazione dei posti di controllo sul territorio della provincia, in modo da beneficiare della presenza capillare delle polizie locali, che svolgono la loro attività in località ritenute sensibili e solo sporadicamente interessate dai servizi delle forze dell'ordine, deputate prevalentemente ad altre arterie stradali. In tale ottica, l'impegno profuso deve imprescindibilmente essere supportato dall'utilizzo intensivo delle apparecchiature in dotazione per la misurazione della velo-

cità e del tasso alcolico dei conducenti». Durante i vari servizi svolti dalle forze dell'ordine, è stato riscontrato il problema del crescente abuso di alcol soprattutto tra i giovani. Anche l'assessorato alla Sicurezza e Polizia Municipale, nella persona dell'assessore Alessandro Zagni, ha disposto l'uso di controlli strumentali diretti a reprimere comportamenti alla guida pericolosi, spesso causa di incidenti stradali anche mortali. Oltre all'attività di contrasto, che si articola in una maggiore presenza notturna degli agenti della polizia municipale sul territorio, è già prevista una nuova strategia di prevenzione. Per questo motivo, grazie alla collaborazione di alcuni gestori dei locali frequentati dai giovani, nelle ore serali e notturne alcuni agenti ed ufficiali della municipale sono presenti in prossimità dei principali luoghi di intrattenimento cittadino, effettuando degli alcol test gratuiti ai giovani in uscita dai locali, informandoli della necessità, in caso di superamento dei limiti, di non metter-

si alla guida. Durante questa attività, inoltre, i vigili illustrano ai ragazzi anche le conseguenze, sia sulla salute sia in termini sanzionatori, che comporta la guida in stato di ebbrezza. Dopo l'estate, l'attività di formazione e sensibilizzazione è ripresa con l'avvio del nuovo anno scolastico, attraverso la presenza in tutte le scuole di Cremona di programmi di educazione stradale e educazione alla legalità. L'obiettivo è incentivare i giovani a rispettare le norme del codice della strada, informandoli sui rischi legati ad una guida irresponsabile. Ai percorsi educativi si affiancano anche attività formative incentrate sulla sperimentazione in strada nel traffico reale. Durante il periodo di sperimentazione dell'attività notturna, cominciato ad inizio agosto e terminato a fine settembre, la polizia locale hanno sottoposto al test dell'alcol 146 automobilisti, di cui 14 denunciati a piede libero per guida in stato di ebbrezza, ritirato una ventina di patenti, 3 carte di circolazione e quattro veicoli sequestrati. Per cercare di limitare la presenza di persone ubriache al volante, sono anche state apportate modifiche al codice della strada che prevedono multe più salate per chi commette questo genere di infrazioni. Sul tema dell'alcol alla guida anche l'Asl di Cremona è fortemente impegnata. Abbiamo cercato di intervistare uno dei responsabili del servizio, ma ci è stato impossibile, in quanto è mancata l'autorizzazione da parte della direzione.

LA LEGGE

Nell'ambito del Decreto Legge n. 92 del 23-05-2008, sono state introdotte significative modifiche agli articoli 186, 187, 189 e 222 del Codice della Strada.

1.1 Aumento delle pene per guida in stato di ebbrezza alcolica Secondo la nuova formulazione delle predette disposizioni chi guida in stato di ebbrezza con un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per litro (g/l) è punito con l'arresto fino a sei mesi, mentre chi guida con tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro (g/l) è punito con l'arresto da tre mesi ad un anno. 1.2 Confisca del veicolo per guida in stato di ebbrezza Quando il conducente sorpreso a guidare un veicolo con un valore corrispondente ad un tasso alcolemico nel sangue superiore 1,5 grammi per litro (g/l), oltre all'applicazione delle pene principali e delle sanzioni amministrative accessorie incidenti sulla patente di guida, è sempre disposta, con la sentenza di condanna, la misura di sicurezza della confisca del predetto veicolo salvo che lo stesso appartenga a persona estranea al reato. La confisca del veicolo si applica anche quando il conducente in stato di ebbrezza con valore corrispondente ad un tasso alcolemico nel sangue superiore 1,5 grammi per litro (g/l) provochi un incidente stradale.

1.2.1 Sequestro preventivo del veicolo Al momento dell'accertamento della condotta criminosa la polizia giudiziaria che è intervenuta procede al sequestro preventivo del veicolo appartenente alla persona che si è resa responsabile del reato. Il sequestro deve essere disposto da un Ufficiale di Polizia Giudiziaria. 1.2.2 Possibilità di affidamento in custodia al trasgressore La nuova previsione normativa ha disposto che il veicolo che deve essere confiscato può essere affidato in custodia al trasgressore, purché non si trovi in manifesto stato di ubriachezza o di intossicazione da sostanze stupefacenti, manifesti palese infermità mentale o risulti essere sottoposto a misure di sicurezza detentive o a misure di prevenzione. 1.4 Rifiuto di sottoporsi agli accertamenti alcolemici La completa riformulazione dei primi due periodi del comma 7 dell'art. 186 C.d.S., determina la reintroduzione del reato di rifiuto di sottoporsi agli accertamenti di cui ai commi 3, 4 e 5 che, per effetto del D.L. 117/2007, convertito in L. 2.10.2007, n. 160, era stato trasformato in illecito amministrativo. La nuova norma stabilisce che nei confronti di chi si rifiuta sia applicata la stessa pena prevista per chi guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico nel sangue superiore 1,5 grammi per litro (g/l).

Domenica nella Bassa Competizione valida per il campionato italiano: sono 126 gli equipaggi partecipanti

«Campagne e cascine», al via la settima gara di regolarità per auto storiche Parte nel segno dei record la settima Coppa «Campagne e Cascine», gara di regolarità per auto storiche promossa dalla Scuderia 3T di Cremona, e valida per l’assegnazione del Campionato Italiano. Sono 126 equipaggi che hanno già confermato la propria presenza ai nastri di partenza e da sabato pomeriggio saranno impegnati nelle operazioni di verifica presso la canottieri Baldesio. La gara vera e propria scatterà, invece, alle 10 di domenica, sempre presso la società sportiva lungo il Po. In città i bolidi faranno ritorno solo nel pomeriggio dopo aver percorso quasi duecento chilometri sul territorio. Pochi minuti prima delle 17, infatti, in Piazza Stradivari si contenderanno,

tra due ali di folla, il 6° trofeo Marchesi. Poi, per il pubblico sarà possibile ammirare i bolidi, in attesa delle premiazioni in program-

ma nell’auditorium della Camera di Commercio. Ai nastri di partenza anche la giornalista di Rai Uno Francesca

Grimaldi, regolarista ormai esperta dopo le tante partecipazioni alla Mille Miglia ed alle maggiori rassegne internazionale, per l’occasione al volante di una Alfa Romeo GT Junior del 1977. Debutta, invece, Chiara Capelletti, assessore alla cultura, allo sport e alle politiche giovanili della Provincia di Cremona. Diretto antagonista l’ ex vicesindaco Luigi Baldani, alla guida di una Fiat 124 spider del 1971. La vettura più datata è la Alfa Romeo 1750 SSC del 1929 dell’equipaggio cremonese composto da Antonio Milanesi e Antonello Pinzoni, un bolide da competizione appartenuto ad Achille Varzi, uno tra i più acclamati piloti dell’epoca.

Su una vettura dello stesso anno è iscritta anche Giuseppe e Gianandrea Redaelli: la loro Aston Martin conquistò allori nella categoria sport sia prima che dopo la guerra. Vettura identica, solo di un anno più giovane, per un protagonista della rassegna: Giuliano Canè navigato dalla moglie Lucia Gallini. Già vincitore di nove edizioni della Mille Miglia l’equipaggio Bolognese arriva a Cremona ha aggiunto un altro alloro al prestigioso palmares laureandosi anche quest’anno Campione Italiano. Decisamente interessanti anche la Singer Le Mans e la Fiat Balilla Coppa d’Oro dell’equipaggio bresciano VescoGuerini: seppe farsi onore nelle Mille miglia e monta un compres-

sore che ne aumenta la potenza. Raccontano di grandi maratone stradali anche la Giannini sport, minuscolo bolide a motore di soli 750 centimetri cubici ma assai veloce grazie ad un motore sofisticato, con uno speciale monoblocco a tre supporti di banco, ed alla profilata carrozzeria a siluro. Leggera e maneggevole anche la Gilco 1100, geniale creazione dell’ingegner Gilberto Colombo, autore del telaio di numerose Ferrari da Gran Premio. La Healey Silverstone è, invece, una sport inglese con motore Riley 2400. Il telaio accorciato, i parafanghi staccati tipo motocicletta e la spartana carrozzeria in lega d’alluminio le conferiscono una grinta particolare.


Cremona

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Zaist: gli abitanti avranno la piazza

Non verrà realizzato l'impianto di skateboard. Al suo posto uno spiazzo con panchine, alberi, area verde e giochi d'acqua A seguito di proteste e manifestazioni che avevano bloccato i lavori di via Caprera, il Comune risponde modificando il progetto

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di Giulia Sapelli

La risposta alle proteste degli abitanti del quartiere Zaist, che nei giorni scorsi erano scesi in strada reclamando a gran voce una piazza per il quartiere, è arrivata da parte dell'amministrazione comunale: lo Zaist avrà la sua piazza. Nel corso dell'ultima seduta della giunta, è stato dato il via libera alla variante per il giardino di via Caprera (zona Zaist) che è stata fatta proprio sull'onda delle esigenze espresse dai residenti. Il progetto esecutivo per la

E' stata ridotta l'area a pavimento. Più spazio al prato riqualificazione del giardino di via Caprera prevedeva inizialmente la realizzazione di un impianto di skateboard. Durante il corso dei lavori, che sono iniziati il 29 giugno scorso, un gruppo di cittadini del quartiere Zaist aveva manifestato il proprio dissenso in merito alla realizzazione della pista di skateboard, in seguito alla protesta, l’amministrazione Comunale aveva chiesto la sospensione di quell’opera ed alcune modi-

fiche. Il nuovo disegno del giardino tiene quindi conto della decisione di stralciare dal progetto, già in fase di esecuzione, la pista di skateboard. La nuova planimetria propone al posto dello skatepark una piazzetta pavimentata con sedute ed alberature per avere un po' d'ombra durante i periodi più caldi. Si tratta di una zona di sosta più intima e più tranquilla rispetto allo skatepark, separata dall’area sportiva che le sta a fianco. La proposta è quindi di proseguire la pavimentazione in calcestruzzo pigmentato, già realizzata sul lato nord del centro polivalente, in maniera tale da chiudere a semicerchio l’area pavimentata. «Lasciando la pavimentazione allo stato attuale dei lavori quest’ultima risulterebbe mozzata dando un senso di incompletezza» sottolineano i tecnici comunali. L’area pavimentata di sosta è stata ridotta di 100 mq rispetto a quella dello skatepark, aumentando l’area destinata a prato. La zona delle sedute si trova interamente sul lato prospiciente al prato, lasciando libero lo spazio centrale, occupato invece da un gioco d’acqua formato da ugelli incassati nella pavimentazione comandati a distanza e che possano funzionare ad intermittenza. L’area centrale calpestabile che verrà bagnata dal gioco d’acqua è riconoscibile poiché pavimentata in calcestruzzo bianco, differente rispetto al

In Breve

confidi di cna gratis per le aziende L'avviso comune tra le associazioni delle piccole e medie imprese e l'Abi sulla sospensione dei debiti delle Pmi firmato il 3 agosto scorso è oggi finalmente operativo. Determinante per l’ottenimento di questo risultato l'azione delle associazioni, che ha visto la Cna in prima fila. Da oggi Fidimpresa Lombardia, il confidi regionale della Cna, è a disposizione gratuitamente delle imprese cui ha garantito i finanziamenti per predisporre le domande di moratoria ed assistere gli imprenditori nei confronti delle banche. «La sottoscrizione dell'avviso comune» afferma Giuseppe Ghisani Presidente della Cna di Cremona «è stato, naturalmente, accolto con grande soddisfazione dalla Cna. E’ un risultato molto importante, anche se non sufficiente. Come Cna abbiamo infatti chiesto altri interventi rilevanti tra questi, il primo è la revisione dei parametri di Basilea 2». L'avviso comune identifica le seguenti operazioni: sospensione per 12 mesi del pagamento delle quote capitale delle rate di mutuo; sospensione per 12 o 6 mesi del pagamento delle quote capitale implicite nei canoni di operazioni di leasing rispettivamente "immobiliare" e "mobiliare"; allungamento a 270 giorni delle scadenze del debito a breve termine per sostenere le esigenze di cassa, con riferimento sulle anticipazioni su crediti certi ed esigibili. Possono usufruire del beneficio le imprese definite Pmi dalla normativa comunitaria: quelle che impegnano meno di 250 dipendenti e che hanno un fatturato non superiore a 50 milioni di euro l'anno. Le imprese, per avvalersi di queste opportunità, devono avere solo posizioni classificate "in bonis" alla data del 30 settembre 2008, prima dell'esplosione della crisi: non devono avere, cioè a quella data, esposizioni classificate come sofferenze, partite incagliate, scadute ecc…Inoltre, se hanno, alla data di presentazione della domanda, rate scadute non pagate o pagate solo parzialmente, il ritardo non deve superare i 180 giorni.

nuovi parroci a fiesco e cassano d'adda Domenica pomeriggio il vescovo di Cremona, mons. Dante Lafranconi presiederà l’ingresso di due nuovi parroci: alle 15 presenterà alla comunità di “S. Procopio martire” in Fiesco don Angelo Rossi, proveniente dall’unità pastorale di Casalmorano-BarzanigaAzzanello-Castelvisconti-Mirabello Ciria, mentre alle 18 presenterà alla comunità di “San Pietro” in Cascine S. Pietro (Cassano d’Adda) don Silvio Aboletti, già parroco di Cumignano sul Naviglio e Villacampagna. Per don Angelo la celebrazione avrà inizio alle 15 dall’ex asilo parrocchiale dove il Vescovo e i sacerdoti assumeranno i paramenti sacri. Sul sagrato della chiesa parrocchiale il sindaco di Fiesco Giuseppe Piacentini porterà il saluto della comunità civile al vescovo e al nuovo parroco. Don Silvio Aboletti verrà accolto dalla popolazione poco prima delle 18 in un piazzale vicino alla palestra del paese. Accompagnato dalla banda musicale locale il nuovo parroco si dirigerà nella cappella invernale della sua nuova parrocchia: qui ad attenderlo ci sarà il Vescovo e altri sacerdoti concelebranti. Al termine di ogni celebrazione, verrà offerto in rinfresco a tutti gli intervenuti.

la necessità di ombreggiare maggiormente le nuove aree di sosta, visto il cambiamento di destinazione d’uso di questi spazi aperti. La mancata realizzazione dello skatepark prevede l’eliminazione di tutte le opere accessorie previste come la recinzione in lamiera forata a protezione dell’intera area skate. Considerata l’eliminazione di quest’ultimo elemento il nuovo progetto prevede che non verrà realizzata la recinzione della cabina del gas formata da pannelli di lamiera forata della stessa fattezza di quelli della recinzione dello skate-

La cabina elettrica verrà nascosta dalla vegetazione La piazza dello Zaist in costruzione

Alcune piccole aiuole saranno create sulla pavimentazione calcestruzzo antracite della pavimentazione circostante. Al di sotto di questa pavimentazione

si troverà l’impianto per il funzionamento degli ugelli, mentre la raccolta delle acque avverrà tramite griglie a fessura posizionate lungo tutto il perimetro della pavimentazione centrale. Il nuovo progetto propone una serie di panchine prefabbricate in cemento bianco posizionate sul perimetro nord della pavimentazione. Esse saranno intervallate da una serie di alberature poste all’interno di piccole aiuole create sulla

pavimentazione in calcestruzzo. La panchina, di 80 centimetri di larghezza permette di potersi sedere su entrambi i lati potendo così guardare verso il giardino o verso il centro della piazzetta, che in alcuni casi, con giochi d’acqua non funzionanti, potrebbe essere utilizzata come spazio per piccoli spettacoli. E’ stato volutamente aumentato il numero di alberature rispetto al progetto iniziale, per

park. Tale cabina verrà nascosta tramite l’uso di vegetazione rampicante o arbustiva direttamente sul perimetro della recinzione esistente. «Rispetto al progetto originale si genera quindi una economia di circa 64mila euro da poter utilizzare per completare le opere di riqualificazione del giardino secondo le modifiche da noi indicate» concludono gli amministratori.

Raddoppio di via Mantova fino al casello Approvato l’intervento per fluidificare il traffico. Costerà oltre due milioni di euro

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Brescia, opera già realizzata e cofinanziata dal Comune di Cremona. Della stessa commessa fa parte anche questo nuovo intervento che consiste nel raddoppio del primo tratto di via Mantova per arrivare al casello autostradale con una sezione del tutto simile a quella della tangenziale urbana, e la realizzazione di un piazzale di sosta per mezzi pesanti e automobili, con la presenza di una pensilina per la fermata dei bus. L’amministrazione intende eseguire i lavori di raddoppio della carreggiata della tangenziale di Cremona adeguamento dalla rotatoria di via Mantova-viale Concordia agli svincoli per il casello autostradale per presentare richiesta di finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale. Il progetto prevede, tra l’altro, l’acquisizione tramite procedura espropriativa di aree di proprietà privata.

a giunta comunale ha approvato il progetto definitivo relativo ai lavori del raddoppio della carreggiata della tangenziale di Cremona dalla rotatoria di via Mantova-viale Concordia fino agli svincoli per il casello autostradale. Un intervento fondamentale per fluidificare la viabilità di quella direttrice, e che verrà a costare complessivamente 2.125.968 euro, di cui a base d’asta 1.245.525 (comprensivi di 75.000 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta). All’interno del piano finanziario di Autostrade Centropadane è prevista una serie di interventi sulla viabilità ordinaria volti a migliorare l’accessibilità al casello autostradale. Rientra in questa commessa il raddoppio della tangenziale di Cremona in corrispondenza del sovrappasso di via

polizia municipale

Fabio Germanà Ballarino nuovo comandante Il Sindaco di Cremona Oreste Perri ha individuato Fabio Germanà Ballarino quale nuovo Comandante della Polizia Locale. Il Sindaco ha ringraziato tutti e sei i selezionati finali riconoscendo la loro qualità elevata che ha reso difficile la scelta. Gli elementi principali a favore di Fabio Germanà Ballarino sono stati la sua approfondita conoscenza del territorio cremonese, l'esperienza maturata all'interno del Comando della Polizia Locale di Cremona oltre che le sue proposte di riorganizzazione del Settore che sono state molto convincenti. Per la

selezione erano pervenute 76 domande, la commissione appositamente costituita aveva effettuato 22 colloqui, proponendo alla fine una rosa di sei candidati. In questi giorni il Sindaco unitamente all'Assessore al Personale Maria Vittoria Ceraso ed all'Assessore alla Sicurezza Alessandro Zagni ha incontrato i sei candidati selezionati per un ultimo colloquio, scegliendo per i motivi sopra detti il sostituto del Comandante Franco Chiari che nei giorni scorsi ha preso servizio a Modena. L'incarico decorrerà dal 1 novembre 2009.


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Cremona

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Spacciatore cremonese in manette L’uomo era in auto, in coda per dei lavori, e ha mostrato segni di nervosismo per la presenza dei carabinieri

Fermato dai carabinieri mentre tornava da Lodi, è stato trovato in possesso di un chilo e mezzo di hashish

E’

di Sara Pizzorni

stato fermato sulla strada di ritorno da Lodi e trovato in possesso di un chilo e mezzo di hashish. In manette per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti è finito F.T., 33 anni, sospirese, con alle spalle diversi precedenti per spaccio di stupefacenti. Quando è stato fermato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile, in località Costa Sant'Abramo, l'uomo aveva appena acquistato la droga. L'arresto del cremonese è avvenuto sulla Paullese, dove il comando dell'Arma di Cremona aveva in-

SIKH CONDANNATO

nervosismo. L'uomo si era accorto della presenza dei mezzi dei carabinieri, ma era stato costretto a percorrere la strada tracciata dal cantiere, passando proprio davanti ai militari che, insospettiti dal suo strano comportamento, lo hanno fermato per un controllo.

Picchiava la moglie che «viveva all’occidentale»

Fermato dal nucleo radiomobile di Costa S. Abramo

Rocco Truda, Comandante del Nucleo Operativo di Cremona

Un sequestro di droga in ua foto di repertorio

viato le pattuglie per presidiare la zona a causa di ingorghi e rallentamenti del traffico dovuti ad alcuni lavori in corso per la realizzazione della nuova segnaletica orizzontale. Tra in veicoli in coda, c'era anche l'Alfa 56 del 33enne che da subito ha mostrato segni di

Il volantino del sindacato di polizia

I precedenti per droga emersi durante le verifiche sulla sua identità hanno spinto i carabinieri del Radiombile ad approfondire gli accertamenti su di lui, effettuando una perquisizione sull'auto: la droga, che non era nemmeno stata nascosta, è stata trovata subito all'interno di

una borsa contenente panetti di hashish e alcune banconote false, oltre ad una piccola dose di oppio. Droga e denaro, complessivamente 250 euro, sono stati posti sotto sequestro, mentre il 33enne sospirese è stato ammanettato e portato in caserma. Secondo quanto dichiarato dall'arrestato, il mezzo chilo di hashish era appena stato acquistato a Lodi: il valore al dettaglio gli avrebbe fruttato quasi 7mila euro, ma ora rischia di costargli una pena dai 6 ai 20 anni di carcere. Nel frattempo F.T. è stato rinchiuso in una cella nel carcere di via Ca' del Ferro a disposizione dell'autorità giudiziaria che entro le prossime 48 ore dovrà pronunciarsi sulla sua detenzione. «Stiamo intensificando i controlli antidroga e in partico-

«Questa droga è la porta di ingresso per la tossicodipendenza» lare ci stiamo concentrando sull'hashish perchè si tratta della cosiddetta droga "enry level"», ha spiegato in conferenza stampa il capitano Rocco Truda, comandante della Compagnia di Cremona. «In altri termini è il tipo di droga con cui si inizia per poi passare ad altre sostanze più pesanti. In uso soprattutto tra i giovani, rappresenta la porta d'ingresso della tossicodipendenza».

Sindacati di polizia, protesta contro i tagli

I sindacati di polizia di Cremona (Siulp, Sap, Siap, Silp per la Cgil, Ugl Polizia di Stato e Coisp), dopo, i gravissimi tagli del 2008-2009 che hanno prodotto e producono notevoli livelli di sofferenza sia sul piano operativo, che sul piano dei diritti economici che scaturiscono dai contratti, hanno organizzato una giornata di protesta con volantinaggio davanti alla Prefettura. Scopo dell'iniziativa era di sostenere la vertenza in atto per il contratto della categoria e contro i tagli alle forze dell'ordine. «Abbiamo avuto la chiara sensazione» hanno detto i sindacati, «che l'Esecutivo non intenda modificare la propria azione politica. E' necessario, infatti, poter garantire il mantenimento del potere d'acquisto delle retribuzioni degli operatori della sicu-

rezza. Inoltre diciamo no alla politica dei tagli, secondo la quale, riducendo del 60% gli stanziamenti per il rinnovo del contratto 2008-2009 rispetto a quelli destinati dal precedente governo per il precedente biennio, si prevede un inaccettabile quanto mortificante incremento economico per un agente di circa 40 euro mensili lordi». Oltre al volantinaggio, i sindacati hanno organizzato per il 15 ottobre un sit-in davanti al Viminale al quale prenderanno parte i colleghi della polizia di Stato, davanti al Ministero delle Politiche Agricole, dove si riuniranno gli agenti della polizia forestale, e davanti al Ministero di Grazia e Giustizia, con i colleghi della polizia penitenziaria. Per il 28 ottobre, a Roma è prevista una grande manifestazione nazionale.

Condannato per aver minacciato la moglie, che aveva permesso la conversione della figlia. Per le lesioni e le minacce nei confronti della consorte, un indiano di 44 anni residente nella comunità Sikh di un paese della provincia di Cremona è stato condannato ad una multa di 900 euro e ad un risarcimento di 1000 euro, mentre è stato assolto dall'accusa di aver sferrato un pugno al cugino della moglie. E' la sentenza emessa dal giudice di pace per un episodio che risale all'ottobre del 2003 a causa delle discussioni tra i due coniugi sul comportamento troppo occidentale della donna e sull'educazione della giovane figlia, 15 anni all'epoca dei fatti. Già da tempo i rapporti tra l'imputato e la moglie erano tesi, soprattutto da quando in casa della coppia, che ora è separata, erano arrivati i genitori di lui, in attesa di ritirare il permesso di soggiorno. Nemmeno loro erano d'accordo sul fatto che la donna avesse preso la patente e andasse a lavorare in fabbrica con la macchina, anche facendo turni di notte, e vivendo “all'occidentale”. Le discussioni di marito e moglie erano dunque all'ordine del giorno, ma la situazione era

peggiorata quando Hakam era venuto a sapere che sua figlia, oggi 18enne, frequentava l'oratorio e si era convertita alla religione cristiana, convincendo la madre ad appoggiarla nella sua decisione. La donna, senza dir nulla al marito, era stata vicino alla figlia durante la cerimonia del Battesimo, della Prima Comunione e della Cresima. Ma quando al padre della ragazza erano state mostrate le foto della figlia in chiesa, non l'aveva presa bene. La notte del 6 ottobre, Kaur, 42 anni, la moglie dell'imputato, aveva denunciato di essere stata aggredita mentre era appena salita in macchina per recarsi al lavoro. In quei giorni, a darle man forte, era arrivato dalla Svizzera suo cugino Harbinder, dirigente di una scuola internazionale per interpreti. Tra i due uomini era nata una violenta discussione, poi degenerata in botte e sprangate. Anche Harbinder era finito sul banco degli imputati in un processo penale (era stato poi assolto), accusato da Hakam di lesioni per averlo ferito con una spranga. L'imputato era difeso dall'avvocato Marco Corti, mentre l'avvocato Luca Vaccari rappresentava la moglie, costituitasi parte civile.

Sbanda ed esce di strada: muore giovane cremonese Un giovane cremonese ha perso la vita in questi giorni in un incidente stradale nel bresciano: si tratta di Daniele Poli, 20 anni. La fuoriuscita di strada è accaduta a Quinzano, in via Ciocca. Il giovane ha fatto tutto da solo: l'auto sulla quale viaggiava ha cominciato a sbandare, finendo poi la sua corsa in un fosso a lato della strada. Il ventenne è rimasto intrappolato nel mezzo che si è ribaltato. Sul posto è arrivata l'eliambulanza da Brescia, ma per il conducente della vettura non c'era più nulla da fare, è morto sul colpo. Per i rilievi sono intervenuti i carabinieri di Verolanuova. Poli stava facendo rien-

tro a San Felice dal lavoro. Diplomato a giugno, era stato assunto da poco in una ditta bresciana. Il suo tragitto è stato breve e si è fermato tragicamente sul curvone della vecchia provinciale che conduce al ponte di ferro sul fiume Oglio. Ancora dubbi sulle cause: è probabile che il ventenne sia stato vittima di un malore o di un colpo di sonno. Daniele, che viveva in una villetta a schiera in via Allende a San Felice, lascia i genitori, il papà Alfredo e mamma Giuliana, e tre fratelli, Michele, il più grande, Dario e Miriam, la più piccola.

Truffa: acquistava auto con documenti falsi

Acquistava vetture utilizzando documenti falsi, R.T., un 57enne incensurato napoletano che è stato denunciato per truffa e falso dagli uomini della squadra Mobile di Cremona al comando del vicequestore aggiunto Sergio Lo Presti. Gli investigatori sono convinti che il 57enne, che si spostava da Napoli a Cremona, facesse parte di un'associazione a delinquere che utilizza persone che non si conoscono minimamente tra loro. Il napoletano si era presentato in tre concessionarie di Cremona per acquistare piccole utilitarie, macchine dal

valore massimo di 15mila euro. Le auto le voleva subito, pronta consegna, mostrando tutti i documenti per ottenere il finanziamento: carta d'identità, busta paga e quant'altro. All'apparenza i documenti sembravano in regola, ma in realtà erano falsi. Quello che importava al malvivente, però, era che l'auto avrebbe dovuto sparire subito, lasciando le rate del finanziamento da pagare ad una persona inesistente. In pochi giorni il 57enne è andato e tornato da Napoli più volte. In una di queste occasioni, però, un concessionario si è insospettito, e, volendoci ve-

dere chiaro, ha deciso di inventare una scusa per non consegnare l'auto e prendere tempo per avvertire la polizia. Il napoletano è stato così bloccato e denunciato. Truffe di questo tipo sembrano piuttosto diffuse in questo periodo, tanto che recentemente anche a Parma la polizia ha denunciato una donna che aveva messo in atto la medesima tattica. Sempre nei giorni scorsi gli agenti della Questura di Cremona, avvertiti da una signora, hanno potuto intercettare tre piemontesi intenti a raggirare un'anziana cremonese. Si tratta di tre nomadi, G.C., 41

anni, F.D.C., 20 anni e I.L., una ragazza di 18 anni, la cui presenza era utile per tranquillizzare le vittime. Per i tre è scattata la denuncia per tentata truffa e il foglio di via. Da giorni i malviventi stavano studiando i quartieri in zona Zaist dove poi hanno cercato di mettere in atto i loro intenti, spacciandosi per vecchi amici della figlia e chiedendo un aiuto economico. Nei giorni scorsi alcuni anziani erano caduti nella stessa trappola: l'ultimo episodio riguardava una donna di 80 anni che aveva consegnato tremila euro in contanti al sedicente amico del nipote.


Cremona

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Al via i lavori per il nuovo Cda di Linea Group Si è riunito nei giorni scorsi, presso la sede della Holding a Cremona, il primo consiglio di amministrazione del nuovo CdA di Linea Group Holding. Il presidente, Andrea Pasquali, il vice presidente Marco Bellaviti (Pavia), i consiglieri Marco Zaninelli (Lodi) e Cesare Giovinetti (Crema) e l’amministratore delegato, Fabrizio Scuri, hanno così dato avvio alla nuova fase di sviluppo della holding. A tema la presentazione delle attività, la gestione e le linee di indirizzo per la holding per il prossimo futuro.

Pasquali ha commentato: «La holding è costituita da un aggregato di società che hanno generato un grande valore le comunità locali. Questo patrimonio ben

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Sabato 10 Rosy Bindi a Cremona Rosy Bindi sarà a Cremona sabato 10 ottobre - ore 18.30 - presso il Teatro Monteverdi. «Lavoro, Sanità, Famiglia, Diritti, Pari opportunità» questo il tema che la Bindi tratterà nel suo momento di incontro con i cittadini e le associazioni. «Ci sono beni che non si possono affidare al mercato» sostiene il Pd: «la sicurezza, la salute, l’istruzione. Noi del PD vogliamo un Welfare che funzioni ovunque e meglio e con maggior rispetto dei cittadini. E' anche l'occasione per dimostrare solidarietà alla Bindi volgarmente offesa da Berlusconi a “Porta a Porta”

tutelato sino ad oggi può ulteriormente essere sviluppato a favore sia di cittadini ed imprese che della gestione economica della società. Le sfide che ci si prospettano innanzi stimolano un nuovo salto di qualità». Fabrizio Scuri, confermato AD, ha dato il benvenuto ai nuovi amministratori: «Il nuovo consiglio si è messo subito al lavoro e sono convinto che il futuro offrirà occasioni di crescita al nostro gruppo che ben rappresenta ed esprime le necessità dei nostri soci e quindi anche dei nostri territori».

Il sindaco interviene su Piazza Marconi, promettendo una soluzione «A costo di prendere la pala e coprire tutto»

Lo sfogo di Perri: «Chiuderò quel buco»

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di Elisa Milani

ugno duro del sindaco Oreste Perri su Piazza Marconi. «Quel buco andrà chiuso, in un modo o nell'altro. Anche a costo di andare a chiuderlo io buttando palate di terra con la vanga» sottolinea il sindaco. E' una storia infinita, quella del parcheggio del centro storico, come una maledizione che pende cupa sulla città e sui suoi abitanti. «E' ora di tirar fuori gli attributi» ribadisce Perri. «Stiamo tribolando non poco per quel par-

cheggio, ma il discorso non è facile. Vi sono, alla base di tutto, delle convenzioni stipulate in passato, che sono sbagliate alla base, e ci tengono con le mani legate». Gli incontri tra il Comune di Cremona e Saba, la ditta incaricata dei lavori, si susseguono a ritmo serrato, ma la soluzione sembra ancora lontana, e questa questione non dà pace al primo cittadino. «Bisognerà fare un passo indietro, e cercare una via d'uscita, perché in questo momento abbiamo davanti un muro insormontabile» sottolinea.

Oreste Perri, sindaco di Cremona. A lato gli scavi di Piazza Marconi

«Siamo davanti ad un muro, bisogna fare un passo indietro» La cosa certa è che di chiaro non vi è ancora nulla, neppure per gli stessi tecnici comunali, che si stanno scervellando alla ricerca di una soluzione possibile. Altro guaio non da poco viene dalla presenza della falda freatica. Il problema emerge lungo il lato della piazza, davanti ai portici. Bisogna scendere di altri otto metri, raddoppiando la profondità dello scavo e realizzare un catino di contenimento in cemento che dovrebbe definitivamente mettere al sicuro tutta la struttura dall'infiltrazione e dall'affioramento dell'acqua di falda. Catino necessario per mettere al sicuro l'intero parking, anche i due piani superiori, per evitare infiltrazioni d'acqua. Ma questo è solo uno dei problemi della piazza, che soffre comunque la mancanza di possibili soluzioni. I confronti tra Comune e Saba non hanno ancora portato alla magica formula che dovrebbe mettere la parola fine al

contenzioso. «Quel buco verrà chiuso, in un modo o nell'altro, e il parcheggio realizzato. Lo faccio soprattutto per quelle persone che hanno sempre sofferto in silenzio, senza proclami nè striscioni, con tanta dignità. Persone che si son viste rovinare la piazza, la casa, o le attività commerciali che hanno subito duri colpi da questa situazione, protrattasi per troppo tempo. Persone che chiedono solo di essere ascoltate e comprese. Per questo ribadisco che mi impegnerò al massimo possibile, anche a costo di riempire io il buco con la vanga».

«Il decreto lascia margini di fuga. Presenteremo interrogazione parlamentare»

Luciano Pizzetti interviene sulle quote latte «Chi ha agito nelle regole è ancora una volta emarginato e abbandonato»

Sulla piega che sta prendendo la vicenda quote latte, in seguito alle sentenze del Tar della Lombardia e ora del Tar del Lazio, esprimono forti preoccupazioni i deputati lombardi del Pd Luciano Pizzetti, Marco Carra e Angelo Zucchi, i quali annunciano la presentazione di un’interrogazione parlamentare. «Eravamo stati facili profeti quando, nel giudicare il Decreto sulle quote latte fortemente voluto dal Ministro Zaia, denunciammo la possibilità che l’esito fosse il riavvio di nuovi ricorsi, e non certo l’effettivo pagamento delle multe» dichiarano. «L’impostazione complessiva del decreto lascia ampi margini di fuga e di promozione di nuovi contenziosi che gli splafonatori, ovviamente, usano con

L'On. Luciano Pizzetti

In Breve

cinica determinazione. In un momento particolarmente critico per il settore lattiero caseario, quello che avviene sul fronte dei tribunali amministrativi suona come un insulto, prima ancora che una beffa, nei confronti di chi, avendo agito nelle regole, per l’ennesima volta si sente emarginato e abbandonato. Il fatto in sé, tuttavia, non è circoscrivibile a una mera questione giuridica estranea alla politica. Infatti, il terreno è stato opportunamente preparato dalla maggioranza. Aspettiamo risposte precise dal Ministro, il quale deve considerarsi garante dell’applicazione di quella legge che lui stesso ha fortemente voluto. Per queste ragioni presenteremo un’interrogazione urgente».

APERTURA PER IL BOSCO DIDATTICO

LA LOMBARDIA CHE ARRIVA

presso la Provincia. Negli stessi orari sarà visitabile anche l’Ecomuseo del paesaggio padano allestito presso l’attigua cascina Stella. L’ecomuseo si articola in diversi percorsi espositivi mediante l’ausilio di reperti, manufatti, fotografie, elaborazioni cartografiche ed audiovisivi.

Cremona è la 2° tappa del tour tra le province lombarde «La Lombardia che arriva». Un evento itinerante che presenterà e farà conoscere le grandi opere infrastrutturali - in progetto e in corso d’opera - e le bellezze turistiche e paesaggistiche della regione. Inaugurazione dell'evento venerdì 9 ottobre alle 10.30 nella struttura realizzata appositamente per la manifestazione, in Piazza Roma, all’interno dei giardini pubblici comunali. La manifestazione aprirà ai visitatori dalle ore 11.30 fino alle 19 e, i giorni seguenti, dalle 10 alle 19, per ripartire alla volta di Brescia la sera di domenica. E' stata realizzata una modalità innovativa per raccontare attraverso immagini: un plastico metavisuale, accompagnato da musica, immagini ed effetti sonori realizzati ad hoc.

Domenica 11 ottobre dalle 14 alle 18, il settore ambiente della Provincia di Cremona ripropone la tradizionale apertura al pubblico del «Bosco didattico» sito presso Castelleone con la possibilità di essere accompagnati nella visita dalle Guardie Ecologiche Volontarie in servizio

Sostegno ai negozi Sono stati finalmente concessi i contributi ai negozianti penalizzati dai lavori. Grazie ad una convenzione con regione Lombardia, che mette a disposizione risorse economiche, per sostenere le micro imprese commerciali (esercizi di vicinato, esercizi pubblici ed edicole) danneggiate dalla presenza di cantieri per la realizzazione di interventi di pubblica utilità, il Comune di Cremona, ha potuto fornire un ulteriore aiuto alle imprese commerciali che si trovano in Piazza Marconi.

Tale proposta prevedeva l’istituzione di un fondo di 90.000 euro, da utilizzare per la concessione di contributi in conto interesse alle piccole imprese commerciali interessate dai cantieri. L'apposita Commissione ha provveduto, lo scorso mese, ad esaminare le domande pervenute e a stilare la graduatoria provvisoria delle aziende che beneficeranno del contributo. Ad ogni impresa beneficiaria sarà riconosciuto un contributo pari all’importo del tasso passivo di interesse, riconosciuto sull’investimento ammissibile, fino al limite massimo di 1.200 euro.

LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

Ho letto la scorsa settimana dell'importanza di fortificare il sistema immunitario per una miglior difesa contro virus e batteri, e che personalizzare il trattamento aumenta l'importanza della difesa. Mi è piaciuto molto quello che ha scritto e la chiamerò per un colloquio. Volevo sapere se nei colloqui riguardanti la fortificazione del sistema immunitario tiene in considerazione anche l'intestino. Grazie Guido L'intestino non serve solo a metabolizzare il cibo, è anche una centralina immunitaria. Dalla salute di questo organo,diviso in tre parti(duodeno, tenue, colon), dipende l'efficienza delle difese. Secondo la medicina naturale tradizionale, per rendere efficaci le difese immunitarie, è indispensabile mantenere una corretta igiene intestinale. Se l'attività intestinale è irregolare o bloccata, le scorie vecchie si accumulano, abbassando la difesa e aprendo le porte a batteri , parassiti, virus e debolezza. Se l'intestino funziona bene, le sue mucose veicolano al flusso sanguigno solo sostanze nutrienti e non prodotti di scarto. I frutti rossi aiutano a fare scorta di antiossidanti, fondamentali per il buon funzionamento di intestino e difese. Varie sono state le richieste riguardanti l'in-

testino e la sua funzionalità, per questo motivo nel prossimo numero de : "Il Piccolo" la rubrica dedicata alla naturopatia tratterà i principali segmenti intestinali (duodeno, tenue, colon) per funzione e aspetti simbolici. Soffro di mal di gola frequenti e a volte si formano anche placche, oltre alle medicine che mi prescrive il medico, c'è qualcosa che posso prendere di naturale? Grazie e complimenti per la sua rubrica. Carla Le tonsille sono collocate come due sentinelle ai lati dell'arco palatino, vigilano sulla salute della gola sviluppando un gran numero di anticorpi contro batteri e virus.L'Ontano o Alnus Glutinosa è una pianta nota per le sue proprietà antinfiammatorie (a livello dei tessuti respiratori), astringenti, anticatarrali,febbrifughe e cicatrizzanti . E' possibile fare un decotto con la corteccia di Ontano e usarlo come collutorio contro tonsilliti e faringiti, oppure lo si trova come macerato (giovani gemme) per tonsilliti, sinusiti, tracheiti ed è possibile usarlo anche in associazione al trattamento antibiotico. Altro valido antinfiammatorio per problematiche legate alle gola è l'Ananas frutto fresco.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a

info@naturopatia-cremona.com

Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.


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Cremona

Venerdì 9 Ottobre 2009

Vanoli, inizia l’avventura in serie A Intanto il palazzetto dello sport è pronto, e sarà operativo già dalla prima partita in casa che si svolgerà il 18 ottobre

L’unica squadra cremonese a militare al massimo livello. Ecco i pareri di istituzioni, società e tifosi

I

di Giulia Sapelli

nizia la grande avventura della Serie A per la Vanoli Gruppo Triboldi, promossa dallo scorso campionato, e unica squadra cremonese a militare nella massima serie di un campionato. «Hanno fatto un ottimo lavoro, e la squadra è stata rinforzata rispetto allo scorso anno» sottolinea il sindaco di Cremona Oreste Perri, che ha parlato con il presidente Secondo Triboldi nei giorni scorsi. «I ragazzi stanno lavorando con entusiasmo, e i segnali sono positivi. Sarà un campionato difficile, ma l'entusiasmo non manca, e sono certo che riusciranno a lavorare bene. E' una soddisfazione per la

Palazzetto dello Sport Intanto arriva anche la bella notizia: il palazzetto sarà pronto entro inizio campionato, circostanza che permetterà alla Vanoli di giocare nella struttura già dalla partita in casa, il 18 ottobre Secondo Perri è un risultato molto positivo. «E' stato un grande impegno, che ci siamo presi insieme a Triboldi, e grazie a lui siamo riusciti a fare tutto in poco tempo, portando a termine in due mesi un lavoro che avrebbe richiesto 6 mesi. Per questo ringrazio tutti coloro che hanno lavorato duramente».

Massimiliano Salini

Perri: «E’ una realtà che avvicina i giovani allo sport» I lavori ultimati della tribuna al palazzetto dello sport

Oreste Perri

Paolo Bodini

Aldo Vanoli

nostra città, avere una squdra che milita in serie A. E questa realtà è molto importante per avvicinare i giovani al mondo dello sport, oltre che una grande gioia per i tifosi». Il sostegno alla squadra arriva anche da un soresinese Doc, il presidente della Provincia Massimiliano Salini. «Sono sicuramente al fianco di tutti gli sportivi che sostengono la Vanoli, soprattutto per le mie origini soresinesi. Sono consapevole che anche lo sport contribuisce in modo pulito ed entusiasman-

te a sostenere la speranza dei cittadini, in un momento in cui di speranza è difficile parlare» Anche Paolo Bodini, ex sindaco ed ex giocatore di basket, esprime la propria soddisfazione. «Credo che la squadra abbia meritato la promozione con un ottimo campionato. Certo, il salto della serie è un'incognita, e ci sarà da lavorare duramente. Mi aspetto un campionato da metà classifica, che ci consenta di restare in serie A1. E sono sicuro che se giocano tutti con la stessa voglia che hanno dimo-

strato lo scorso anno, i risultati arriveranno». Grande soddisfazione anche per lo stesso Aldo Vanoli, proprietario dell'omonima ferramenta, vicepresidente oltre che sponsor della squadra. «Sono contento e soprattutto orgoglioso per questo risultato. Credo sia positivo avere una squadra in serie A1, soprattutto perché è l'unica nel territorio a militare ai massimi livelli, e dunque è moto d'orgoglio per tutti i cremonesi. E per valorizzare Cremona anche negli abbona-

menti abbiamo inserito il violino, per richiamare la città». Vanoli fa anche il suo augurio alla squadra: «Auguro alla Vanoli di salvarsi e di restare in A1, facendo un buon campionato, e portando in alto il nome della squadra e della città di Cremona. Tra l'altro quando parlo con i giocatori mi rendo conto che apprezzano molto la città, in cui non erano mai stati, e il suo essere a misura d'uomo e vivibile. Si sentono come in una grande famiglia allargata, e questo per loro vuol dire molto, soprattutto per gli stranieri». Il grande esperto di basket Maurizio Mondoni si rivela ottimista: «La Vanoli in A1 è in grado di fare bella figura. Sicuramente è coperta in tutti i reparti anche se pochi giocatori hanno esperienza nel massimo campionato. Il coach Cioppi, vincente lo scorso anno, deve dimostrare il proprio valore confrontandosi con gli allenatori del massimo

campionato. Le ultime partite della Vanoli hanno dimostrato un grosso passo in avanti rispetto agli esordi. Il palazzetto dello sport è pronto, il pubblico è in grande attesa dell'esordio in casa con Cantù, non bisogna deluderlo». Abbiamo chiesto anche ad un tifoso illustre di darci il suo parere. E' Gianni Caviglia, proprie-

tario dell'omonima concessionaria, e grande supporter della Vanoli. «Sicuramente hanno fatto un'ottima campagna acquisti, e bisogna render merito al presidente e al suo vice, che si sono impegnati in un percorso sportivo che ha dato lustro alla città, portando la squadra alla massima serie. Ora speriamo di mantenere la posizione».

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Cremona

Venerdì 9 Ottobre 2009

Dalla ristorazione biologica, alla bioedilizia pubblica, all'utilizzo di fonti rinnovabili

Gli acquisti verdi a Cremona

Il forum Compraverde Buygreen approda in città per promuovere le buone pratiche ambientali

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di Elisa Milani

ppuntamento con la sostenibilità ambientale e le buone pratiche ecocompatibili: anche quest'anno Cremona sarà centro del Forum internazionale degli acquisti verdi, «Compraverde Buygreen». Ristorazione biologica, a km 0 o equosolidale per le mense di scuole e asili, bioedilizia pubblica, mobilità sostenibile, utilizzo di energia da fonti rinnovabili, apparecchiature informatiche ecocompatibili: sono solo alcune delle scelte e delle pratiche esemplari effettuate da realtà pubbliche verso la sostenibi-

diffusione e attuazione. L'evento è promosso da Provincia di Cremona, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Regione Lombardia, Ecosistemi e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale s.c., in collaborazione e con il patrocinio di importanti realtà e istituzioni. La Provincia di Cremona, fa da capofila al tavolo di lavoro del Coordinamento Agende 21. Il nostro territorio può vantare numerose buone pratiche ed esperienze innovative. «E' una grande soddisfazione presentare la terza edizione di CompraVerde» ha detto Gianluca Pinotti, assessore all’Agricoltura e all’Ambiente della Provincia di Cre-

beni sostenibili ed ecocompatibili tenendo conto del loro impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita: dalla produzione all’utilizzo e, infine, allo smaltimento. Se a compiere queste scelte ed azioni sono enti locali, ospedali, asili e scuole, università, il risultato, oltre naturalmen-

L'obiettivo è ridurre gli impatti ambientali

Una passata edizione di Compraverde

lità ambientale, temi di cui si parlerà durante il Forum internazionale degli acquisti verdi che si sta svolgendo alla Fiera di Cremona proprio in questi giorni, fino al 10 ottobre. Dedicato alle politiche, ai progetti, ai beni e servizi di Green Procurement pubblico e privato (gli “acquisti verdi”, appunto), l’evento vuole essere il punto d’incontro tra i diversi attori coinvolti nella sua

mona. «L’evento sarà l’occasione per indicare alle pubbliche amministrazioni locali modalità concrete per una politica di promozione di “comportamenti verdi”, come appalti e acquisti di beni e servizi ecosostenibili, una strada che la nostra provincia ha intrapreso già dal 2002». “Comprare verde” significa operare scelte di acquisto di servizi e

La Caritas Cremonese ha indetto una raccolta di fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto a Sumatra (Indonesia) e dallo tsunami nelle isole Samoa (Oceania). Il bilancio del devastante tsunami che nei giorni scorsi ha colpito l'arcipelago delle Samoa dopo un violento terremoto sottomarino, spazzando via decine di villaggi, continua a salire, avvicinandosi ai 200 morti, mentre i soccorritori continuano nella ricerca dei corpi, in mare o sotto tonnellate di macerie. Si sono anche registrate decine di scosse di assestamento e, dopo una forte scossa di 6.3 gradi richter nella notte, sono state rilevate dall'Istituto Geofisico Americano, al largo di Tonga e delle Samoa occidentali, altri due sismi di magnitudo 5,1 e 4,9 della scala Richter, che non hanno causato tsunami. Mercoledì mattina un terremoto di magnitudo 8,3 aveva generato quattro potenti tsunami, con onde fino a 8 metri, che si sono abbattute sulle Samoa occidentali e Samoa americane ed in una delle isole Tonga, distruggendo un paradiso di palme, spiagge incontaminate e resort turistici. Il bilancio confermato dei morti è finora di 189, di cui 149 nelle Samoa occidentali, 31 nelle americane e 9 a Tonga. Secondo autorità locali almeno 32

te a una forte riduzione dell’impatto ambientale, è anche un notevole risparmio di risorse pubbliche, necessario e auspicabile in un momento di crisi mondiale come quella che l’economia sta attraversando. La conferma viene anche dal «Dossier sui risparmi economici degli acquisti verdi», presentato proprio a CompraVerde. A rimarcare la portata economica che hanno

assunto gli acquisti verdi, il direttore di Ecosistemi, Luca Lo Bianco: «Possiamo parlare decisamente di una “nuova economia”. Le pubbliche amministrazioni assieme alle imprese rete e ad altri soggetti, con la loro movimentazione in merito ad appalti, acquisti, bandi e regolamenti, fanno veri e propri interventi di politica economica. Guidano, infatti, dei processi innovativi sia nel tessuto produttivo - ovviamente con una elevata attenzione alla sostenibilità - sia dal punto di vista istituzionale, creando competenze nuove, efficienti e trasversali non solo al settore ambientale». Molto soddisfatto per il percorso avviato dalla propria amministrazione anche il presidente della Provincia di Cremona, Massimiliano Salini. «Dall’amore per l’ambiente e il rispetto per il territorio può e deve nascere una nuova politica lontana dal “burocratese”, tesa all’efficienza e alla qualità, ed è proprio questo l’esempio che intendiamo trasmettere a tutte le realtà locali». Il Forum, che ospita quest’anno oltre 150 enti pubblici e privati fra comuni, province, regioni, associazioni, reti e coordinamenti, aziende e associazioni di imprese, si compone di un programma culturale (più di 60 gli appuntamenti in calendario tra convegni, workshop e laboratori con oltre 150 relatori coinvolti) e di una qualificata area espositiva. CompraVerde-BuyGreen è, coerentemente, all’insegna della sostenibilità e del rispetto ambientale: nella scelta della carta per gli strumenti di comunicazione, che risponde ai massimi standard di certificazione, nell’utilizzo di stoviglie biodegradabili e cibi bio nella ristorazione, nella differenziazione dei rifiuti; e ancora, le emissioni di CO2 prodotte sono compensate secondo le indicazioni del Protocollo di Kyoto.

La Parola all'Avvocato

A cura dell’ Avv. Alessio Romanelli Inviate i vostri quesiti a: ilpiccolocremona@fastpiu.it La presente rubrica non offre pareri legali ai lettori, ma affronta con spirito divulgativo tematiche di natura giuridica di interesse generale. Per pareri legali su pratiche determinate o casi concreti è necessario rivolgersi ad un avvocato iscritto all'Albo tenuto dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati con sede presso il Palazzo di Giustizia, via dei Tribunali 13, Cremona

"Carissimo Avvocato Romanelli, l'altro giorno, guardando la mia casella di posta elettronica, ho avuto una spiacevolissima sorpresa: risultavo infatti iscritto a FECEBOOK, pur non avendo io fatto alcuna richiesta (preciso che sono sicuro di essere l'unico ad avere accesso alla mia posta elettronica). Ho paura di essere vittima di una stupido scherzo, se non addirittura di un furto di identità. Cosa posso fare per tutelarmi?" Prima di tutto le consiglio, se non l'ha già fatto, di modificare la password della sua posta elettronica e di sceglierne una adeguata (non metta la data di nascita al contrario!). In secondo luogo, deve segnalare all'indirizzo di posta elettronica abuse@ facebook.com che teme di essere vittima di un possibile furto di identità, specificando i motivi per i quali crede sia stato perpetrato un abuso. Quindi si tratta di capire (magari con l'aiuto di qualche amico iscritto a FACEBOOK) se effettivamente lei è vittima di un abuso ovvero se semplicemente si tratta di un errore o di un caso di omonimia. Tecnicamente, infatti, è possibile che un suo omonimo (grazie a FACEBOOK abbiamo tutti scoperto

La Caritas Cremonese in aiuto delle popolazioni di Sumatra e Samoa

Una veduta di Sumatra dopo lo Tsunami

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mila persone sono state in vari modi colpite e migliaia sono i senza tetto. La Caritas Samoa, con i responsabili dell’Arcidiocesi di Samoa–Apia sta già effettuando una prima valutazione dei danni. Ospedali e servizi medici sono stati spostati presso l’Istituto Cattolico di Longoipulotu, la cittadina più importante dell’Isola di Savai’i – una delle due isole principali che compongono lo Stato di Samoa. Spostati lì anche il Centro Pastorale – che è stato adibito a centro medico di emergenza – e i servizi della Chiesa locale. Risultano parzialmente danneggiate anche le sedi di Caritas Samoa e Caritas Tonga. Caritas Samoa sta aiutando la popolazione – in particolare le fasce più deboli a spostarsi verso l’interno zone montagnose dove sono stati allestiti rifugi temporanei. Caritas Italiana ha manifestato vicinanza alla Chiesa locale e si mantiene in costante collegamento con la Caritas Samoa e con la rete internazionale, soste-

che molte più persone di quante noi credessimo si chiamano esattamente come noi: e la cosa fa un po' effetto) si sia iscritto, digitando per errore, invece del proprio indirizzo di posta elettronica, quello in uso a lei, per poi successivamente correggerlo e completare l'iscrizione, magari lasciando temporaneamente in uso entrambe le caselle. Trattandosi di omonimia, infatti, è ben possibile che anche le caselle di posta elettronica siano molto simili. Qualora invece lei abbia fondato timore di credere che ci sia stato un vero e proprio furto di identità ovvero tema che il suo falso alter ego digitale possa inserirsi tra i suoi amici per diffamarla ovvero per domandare soldi o chissà cos'altro, le consiglio di rivolgersi subito ad un legale per valutare l'opportunità di presentare un esposto o una denunzia all'autorità penale per identificare i responsabili ed eventualmente anche un ricorso in via d'urgenza in sede civile al fine di far cessare l'illecita attività in corso ordinando a FACEBOOK di oscurare il profilo di chi tenta di spacciarsi per lei. Sussistendone i presupposti, potrà poi domandare il risarcimento degli eventuali danni sofferti.

nendo gli interventi in atto in questa fase di emergenza. A Sumatra l'incubo non è ancora finito: una nuova forte scossa di terremoto, di magnitudine 6.8, è stata registrata sull'isola indonesiana, a sud della zona devastata mercoledì da un sisma di 7.6 gradi sulla scala Richter. Intanto il bilancio delle vittime continua a salire: l'ultimo parla di 1100 morti accertati e 2400 feriti di cui 294 gravi. Ma il responsabile dell’unità di crisi del ministero della Sanità indonesiano ha ribadito nuovamente che il numero totale delle vittime sarà di diverse migliaia. Caritas Italiana è presente in Indonesia da diversi anni. Subito dopo il terribile tsunami che nel 2004 ha sconvolto l’intera area, ha potenziato gli interventi ed ha realizzato progetti di ricostruzione e sviluppo a sostegno degli sforzi di Caritas Indonesia per un ammontare totale di oltre 3 milioni di euro solo negli ultimi 5 anni. Gran parte dei progetti è stata realizzata in diverse zone dell'isola di Sumatra. In questa nuova fase di emergenza gli operatori di Caritas Italiana presenti in Indonesia si mantengono in stretto coordinamento con Caritas Indonesia e con gli altri membri della rete Caritas per un primo bilancio della situazione e aiuti immediati.

Giovedì della missione al via Pedalata nel verde per parlare di energie alternative

Hanno preso il via i «Giovedì della missione», gli incontri di approfondimento su tematiche missionarie che fino allo scorso anno si svolgevano il sabato pomeriggio al Centro Pastorale Diocesano, col nome «Sabato della missione». Quest'anno cambia il giorno e cambia il nome, ma non è questa l'unica novità. I «Giovedì della missione» saranno suddivisi in due parti. Il secondo incontro (il primo si è svolto l'8 ottobre) si

terrà presso chiesa di Sant'Abbondio, a Cremona. La seconda parte si svolgerà tra novembre e dicembre al Centro Pastorale Diocesano concentrandosi sul tema «La missione nelle aree di guerra». Martedì 10 novembre (eccezionalmente non di giovedì) si parlerà del conflitto in Terra Santa; giovedì 26 novembre della guerra nella regione dei Grandi Laghi; giovedì 17 dicembre della situazione del Darfur.

Domenica 11 ottobre, ore 10, con ritrovo a Zerbio (Caorso) di fronte alla parrocchia, si parte per una pedalata sull'argine fino ad arrivare a Muradello. Sei chilometri per visitare e informarsi, attraverso il verde del nostro territorio, della differenza tra l'energia nucleare e quella alternativa di un impianto fotovoltaico. L'impianto è quello di Renato Pagin, idraulico che, con la realizzazione nel suo giardino di un fotovoltaico, è oggi produttore di energia. All'arrivo sarà possibile visitare l'impianto, ol-

tre che l'innovativo sistema di tegole fotovoltaiche prodotte da un'azienda della Bassa. Secondo Renato Pagin «dobbiamo lasciarci alle spalle il fantasma Arturo. Domenica attraversiamo i sei chilometri che dividono il passato dal futuro delle energie rinnovabili che funzionano a misura d'uomo seguendo i ritmi della natura. Dopo la notte, tutti i giorni abbiamo una quantità di luce sufficiente a generare energia elettrica. I numeri sono favorevoli al progetto». Alla partenza in omaggio la maglia della pedalata, al termine il rinfresco.


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Cremona

Venerdì 9 Ottobre 2009

In Breve giornata a favore dell’ail

lavori di potenziamento sulla cremona-fidenza

medicina, in visione le graduatorie Si comunica che sono in visione le graduatorie provvisorie di medicina generale e di pediatria di libera scelta presso gli uffici per la gestione del personale convenzionato dell’Asl della provincia di Cremona, nelle sedi distrettuali di: Cremona (viale Trento Trieste 15), Crema (via Gramsci 13) e Casalmaggiore (via Formis 3). Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione delle graduatorie (24 ottobre), gli interessati possono presentare istanza di riesame della loro posizione in graduatoria.

corso per mediatori d'affari Appuntamento il prossimo 11 ottobre per la Giornata a favore dell'Ail di Cremona, che si svolgerà presso palazzo Cittanova a partire dalle 16. Ad aprire la manifestazione sarà l'esibizione del gruppo «Canzoni con le gonne», con Giovanna, Pamela, Paola e Silvia. Seguirà quindi «Emozioni», lo spettacolo diretto da Giada Orio, e interpretato dagli allievi della scuola InDanza. Al termine della manifestazione verrà organizzata una lotteria benefica. L'ingresso agli spettacoli è libero.

Sono ancora aperte le iscrizioni al corso per agenti d’affari in mediazione – settore immobiliare che avrà inizio, previo raggiungimento del numero minimo di iscrizioni previsto, lunedì 26 ottobre. Il corso della durata di 100 ore si svolgerà nei giorni di lunedì e mercoledì dalle 17 alle 20 ed il sabato mattina dalle 8.30 alle 12.30. Per scaricare le schede informative e di adesione e per ulteriori informazioni consultare il Sito Internet www.servimpresa. cremona.it o contattare gli uffici di Servimpresa – (0372/490228 – 290).

Oltre 180mila presenze dal territorio e dal circondario

Grande successo per l’estate cremonese Grande successo per le iniziative estive promosse dal Comune di Cremona: oltre 180mila le presenze complessive, con molte provenienze dalle città vicine. In particolare, sono stati più di 21mila gli spettatori del Festival di Mezza Estate che, dopo il debutto dell'11 maggio al Teatro Filo, ha messo in scena 18 appuntamenti di assoluta eccellenza nella rinnovata Arena Giardino, portata per l'occasione ad una capienza intorno ai 2.400 posti con un palcoscenico raddoppiato. Sono stati

L'Arena Giardino

www.aclicremona.it Domenica 18 le Acli provinciali di Cremona, in accordo con altre associazioni, con le Acli Nazionali, organizzano presso la sala parrocchiale di Bozzolo un incontro di approfondimento sul pensiero di don Primo Mazzolari. L’incontro dal titolo “Laici nella Chiesa, credenti nella società: l’eredità di don Primo” si inserisce nel ricco programma per il biennio mazzolariano (2009-2010) e prevede gli interventi del vescovo di Cremona

Mons. Dante Lanfranconi, del prof. Giorgio Vecchio e del presidente nazionale delle Acli Andrea Oliviero. Questi interventi non solo hanno presenteranno il pensiero di Mazzolari, ma ne hanno evidenziato l’estrema attualità. L’importanza di appuntamenti come questo e la partecipazione anche di personalità conosciute a livello nazionale è facilmente spiegabile, in quanto la vicenda di don Primo costituisce un vero e proprio capitolo della storia della teologia

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

naturali etc). Il decreto Legislativo 349/1999 ha stabilito però che il Fondo Nazionale di Garanzia dei pacchetti turistici non intervenga nel caso in cui ci si è rivolti a quei "bidoni turistici" che tanto frequentemente incassano i denari e poi scappano. E' bene si sappia infatti che il detto Fondo è praticamente costituito da versamenti effettuati dagli stessi operatori turistici che devono "devono" stipulare, per avere la citata autorizzazione regionale, una Polizza Assicurativa per la responsabilità civile nei confronti dei turisti. Per ottenere l'intervento (o il rimborso di quanto pagato) il consumatore dovrà fare domanda al ministero delle Attività Produttive, allegando il contratto di viaggio in copia originale nonchè copia della ricevuta della somma pagata alla Agenzia Turistica ed ogni altro elemento utile a provare la mancata fruizione dei servizi pattuiti. E tutto entro e non oltre tre mesi.

A cura di Nidl - Cgil

Tre giovani diaconi ordinati in Cattedrale

Sono stati ordinati diaconi nei giorni scorsi tre giovani seminaristi, che hanno ricevuto il dono del diaconato dalle mani del Vescovo Dante. Erano visibilmente commossi don Gabriele Barbieri di Vailate, don Pierluigi Fontana di Vi-

comoscano e don Gabriele Mainardi di Cumignano sul Naviglio. Con questo rito hanno coronato un lungo cammino di formazione iniziato tanti anni fa e che sarà perfezionato con il dono del sacerdozio il prossimo 12 giugno.

Le Acli ricordano don Primo Mazzolari

Vacanze storte: come tutelarsi

il Decreto Legislativo 111/95 ha lo scopo di ridurre il danno che un consumatore ho subito per una vacanza "andata storta". Vediamo come funziona: 1- Condizione fondamentale è che l'agenzia abbia la regolare autorizzazione regionale. Se manca questo sarà quindi bene che l'aspirante turista si rivolga subito altrove, sopratutto qualora abbia in programma un viaggio all'estero ed in zone "a rischio". 2- Interviene allorchè a rimborsare il turista in caso di insolvenza e/o fallimento del venditore (tour operator), nonchè in caso di forzato rientro/rimpatrio da Paesi extra comunitari in occasione di emergenze imputabili o meno al comportamento del dell'organizzatore. Il Fondo quindi interviene a soccorso del turista, acquirente di una vacanza organizzata, anche quando non è vittima di un bidone; ma può trovarsi in situazioni locali critiche (come epidemie, guerriglie catastrofi

circa 8mila gli spettatori stimati per la rassegna del cinema sotto le stelle organizzata da Giorgio Brugnoli sempre presso l'Arena Giardino. Per finire 2.500 gli spettatori che si sono dati appuntamento nel mese di agosto sull'aia del Museo della Cascina Cambonino per seguire i 5 appuntamenti conclusivi della rassegna dei Burattini d'Estate. Ottimi i successi dei Giovedì d'Estate, rassegna organizzata con l'Ascom e Le Botteghe del Centro, che ha richiamato più di 150 mila persone.

PRECARIARE STANCA

Prenderanno il via il 10 ottobre i lavori programmati di potenziamento infrastrutturale tra le stazioni di Castelvetro e Fidenza sulla linea Cremona-Fidenza. Per consentire lo svolgimento delle attività, dal 10 al 25 ottobre sarà modificato il programma di circolazione dei treni regionali: R 5167 Cremona (7.55) - Fidenza (8.30) cancellato e sostituito con bus domenica 18 e 25 ottobre; R 5169 Cremona (10.26) – Fidenza (10.56) cancellato e sostituito con bus sabato 10, 17 e 24 ottobre; R 5166 Fidenza (9.52) – Cremona (10.24) cancellato e sostituito con bus sabato 10, 17, 24 e domenica 11, 18 e 25 ottobre. Gli autobus arriveranno e partiranno dai piazzali antistanti le stazioni. Gli orari e i tempi di viaggio degli autobus potranno variare in relazione al traffico.

morale e non è possibile prescindere dalla sua figura affrontando il tema del rapporto tra il cattolicesimo e la guerra o del pacifismo cristiano in Italia. Le Acli di Cremona da tempo sottolineano l’importanza di riscoprire il pensiero mazzolariano infatti “il dibattito morale non ha mai abbandonato l'umanità e si ripropone ciclicamente all'attenzione del cattolicesimo contemporaneo”; per le opere di don Primo, a partire dal “Tu non uccidere”, pos-

sono aiutarci nel leggere e nel assumere un atteggiamento propositivo di fronte ad alcune tragiche situazioni attuali. Particolare rilievo sarà riservato, infine, a due temi fondamentali nel pensiero di don Primo: quello della pace e quello dell'autonomia della coscienza. Le Acli per l’occasione organizzeranno un pullman gratuito, chi desiderasse informazioni può rivolgersi al 0372/800421 o scrivere a cremona@acli.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@ coldiretti.it). Egregio Responsabile del Patronato Epaca, che cos’è e come fare per ottenere il bonus energia elettrica? Dal primo gennaio 2009 tutti i Cittadini italiani e stranieri possono richiedere il Bonus Sociale per l’energia elettrica, presentando apposita domanda. Il Bonus sociale è il regime di compensazione della spesa annua sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica, per il sostegno delle famiglie in condizioni di disagio economico e per chi, affetto da gravi malattie, utilizza apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento della vita. Il Bonus sociale, nello specifico, è uno sconto applicato alle bollette dell'energia elettrica per 12 mesi. Al termine di tale periodo, il cittadino che vuole ottenere un nuovo bonus, dovrà rinnovare la richiesta. Per i casi di gravi malattie, invece, lo sconto sarà applicato senza interruzioni fino a quando sussiste la necessità di utilizzare tali apparecchiature. Potranno beneficiare del bonus tutti i clienti domestici, intestatari di una fornitura elettrica

Il contratto di collaborazione a progetto, regolato dalla cosiddetta Legge Biagi, è una forma di contratto di lavoro che può essere sottoscritto fra le parti in tutti i casi in cui sia reale e manifesta la volontà: 1) da parte del datore di lavoro di reclutare personale da adibire ad attività di collaborazione; 2)da parte del lavoratore di prestare la propria attività con modalità non di lavoro subordinato. Si tratta pertanto di lavoro cd. parasubordinato, diverso da un normale contratto di lavoro subordinato, ed anzi riconducibile, per la maggior parte degli aspetti, al lavoro autonomo. Nel caso in cui il lavoro a progetto nasconda un rapporto di dipendenza, è possibile porre in atto una azione di tutela in sede giudiziaria, rivolgendosi a Nidil/ Cgil. La legge prevede che il contratto a progetto debba contenere alcuni elementi formali e debba essere redatto in forma scritta, senza la quale vi è la trasformazione in rapporto di lavoro subordinato. Inoltre l’eventuale previsione di un periodo di prova è da considerarsi illegittima. Il contratto, che deve riportare il progetto e le sue fasi di realizzazione, non deve essere generico e non deve coincidere con la attività stessa del datore di lavoro. E’ inoltre esclusa la possibilità che al lavoratore venga imposto di svolgere mansioni estranee e diverse a quelle previste dal progetto. Il corrispettivo economico deve essere definito in maniera congrua, mediante specifici indicatori (tale tipologia contrattuale è inoltre sottoposta alla gestione separata INPS, con inferiori oneri contributivi rispetto al lavoro subordinato). La legge prevede che il contratto si risolva automaticamente alla scadenza indicata e che possa essere interrotto prima della scadenza solo in presenza di motivazioni particolarmente gravi, senza le quali potrebbe essere previsto un risarcimento a carico di chi determina l’interruzione. Sono infine previste specifiche forme di tutela (seppur attenuata) in caso di malattia, infortunio e gravidanza. Nicola Gaudenzi

Bonus energia elettrica: di cosa si tratta e come ottenerlo

nell'abitazione di residenza con potenza impegnata fino a 3kW, per un numero di persone residenti fino a 4, e fino a 4.5 Kw per un numero di persone residenti superiori a 4. Inoltre, dovranno presentare la certificazione Isee con valore dell'indicatore fino ad euro 7500, per la generalità degli aventi diritto e, con valore fino ad euro 20.000, per i nuclei con 4 e più figli a carico. Naturalmente, ogni nucleo familiare può richiedere il bonus per una sola fornitura di energia elettrica. Il valore del 'bonus', per le situazioni di disagio economico, sarà differenziato a seconda della numerosità del nucleo familiare, secondo il seguente schema: 58,00 euro/anno per un nucleo familiare di 1-2 persone: 75 euro/anno per 3-4 persone; 130 euro/anno per un numero di persone superiore a 4; 144 euro/anno per coloro che sono affetti da gravi malattie e che utilizzano apparecchiature elettromedicali. Oltre all'apposita modulistica, si dovrà allegare: l'attestazione Isee e/o certificazione Asl, unitamente alla copia del proprio documento d'identità. Nel caso di presentazione tramite delega, allegare il documento di riconoscimento del delegato; informazioni relative al cliente, alla residenza, allo stato di famiglia e alle caratteristiche del contratto di fornitura di energia elettrica. In caso di soggetto affetto da gravi malattie, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie al mantenimento della vita, per accedere al bonus sociale si deve essere in possesso di un certificato Asl che attesti: la ne-

cessità di utilizzare tali apparecchiature; il tipo di apparecchiatura utilizzata; l'indirizzo presso il quale l'apparecchiatura è utilizzata; la data a partire dalla quale il cittadino utilizza l'apparecchiatura. Le richieste ai Comuni potevano essere fatte entro il 30 giugno 2009; quelle pervenute successivamente non potranno beneficiare del bonus retroattivo ma avranno diritto al bonus per i prossimi 12 mesi. Il bonus sarà corrisposto direttamente come sconto sull’importo della bolletta, dividendo l’importo annuale per il numero delle bollette. Qualora il bonus dovesse superare l’importo della bolletta il cliente non dovrà pagare nulla, ma non è previsto un bonus annuale superiore al costo della bolletta. Il bonus sociale consente di ottenere una riduzione di circa il 20% della bolletta di energia elettrica. Il valore sarà differenziato a seconda della numerosità del nucleo familiare. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/435620 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/256501 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/42132 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811


Salute

Venerdì 9 Ottobre 2009

GLI ORARI

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle 18.00 in orario continuato, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a vnerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Orario: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Spe-

cialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: le prenotazioni per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle ore 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

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Si chiama impianto cocleare ed è l’ultima innovazione in aiuto a chi ha perso l’udito. Funziona quando con le protesi acustiche non si ottengono risultati

Arriva l’orecchio bionico per ritornare a sentire

L’

di Laura Bosio

orecchio bionico arriva anche a Cremona. Si chiama "impianto cocleare", e il primo intervento è stato fatto a inizio settembre, con ottimi risultati. «Si tratta di un aiuto che diamo ai pazienti che hanno problemi di udito» spiega Angelo Anni, medico dell'unità operativa di otorinolaringoiatria, esperto in chirurgia dell'orecchio. «L’impianto cocleare è un dispositivo, che tramite degli impulsi elettrici alle fibre del nervo acustico, consente di percepire i rumori ad adulti e bambini affetti da sordità profonde. Il meccanismo è composto da due strumenti: uno inserito sottopelle, dietro l'orecchio, il quale viene attivato da un processore. C'è poi un elettrodo che si inserisce nella parte interna dell'orecchio». Come funziona? «Il suono viene captato dal microfono posizionato sull’elaboratore esterno del linguaggio, trasformato in segnali digitali che vengono inviati alla bobina la quale, a sua volta, li trasmette attraverso la cute all’impianto interno che li trasforma in segnali elettrici. Attraverso gli elettrodi questi segnali elettrici stimolano le fibre del nervo acustico nella coclea; da qui, raggiungono i centri uditivi del cervello dove vengono riconosciuti come suoni». Chi può usufruire dei benefici di questo sistema? «E' rivolto a chi ha una perdita completa dell'udito. Spesso con le protesi acustiche, con il trascorrere del tempo non si riesce più a sentire correttamente. Con l'impianto cocleare la funzione dell'udito migliora notevolmente, e l'impianto dell'apparecchiatura viene accompagnato da una

terapia logopedistica». Quali sono i risultati? «Nei pazienti impiantati si ha un miglioramento della capacità uditiva ed una consapevolezza dei suoni della vita quotidiana. In genere i pazienti riescono a comprendere il parlato senza l’ausilio della lettura labiale riuscendo a comunicare attraverso il telefono. Risulta comunque necessario essere determinati, avere voglia, tempo e pazienza prima di poter sfruttare al meglio le potenzialità dell’impianto». Parliamo delle patologie dell'orecchio: quali sono le più frequenti? «L'orecchio può soffrire di otiti medie e croniche, che possono essere semplici o con colesteatomia. L'otite è un processo infettivo che provoca perforazioni del timpano più o meno gravi. Si ha la complicazione del colesteatoma quando della pelle entra nell'orecchio medio, provocando forti effetti collaterali, che vanno dalla meningite agli ascessi cerebrali, ma anche la perdita di udito. L'otosclerosi è invece un irrigidimento delle ossicine dell'orecchio, che può comportare progressiva perdita di udito, acufene e saltuarie vertigini». Come si possono curare queste patologie? «Il colesteatoma va sempre operato, mentre le otiti croniche possono essere curate farmacologicamente, anche se spesso è meglio interveni-

re. L'otosclerosi viene trattata chirurgicamente, sostituendo »la staffa danneggiata con una protesi in titanio. E' un'intervento molto delicato». Quanto sono frequenti le patologie dell'orecchio nella nostra provincia? «Ogni anno operiamo circa 70 otiti. L'otosclerosi colpisce il 2-3 per mille della popolazione adulta. L'anacusia colpisce invece il 2-3 oper mille dei bambini neonati. Le cause di

comporta alcun costo a carico del paziente. I candidati ideali per l’impianto cocleare sono persone con deficit uditivo neurosensoriale profondo bilaterale che, con gli apparecchi acustici tradizionali, non raggiungono una capacità uditiva sufficiente a sviluppare un adeguato linguaggio (nel caso dei bambini) o una adeguata capacità comunicativa. Nel 60-70% dei bambini, sordi dalla nascita, impiantati nei primi tre anni di vita si ha una normale scolarizzazione, senza l’ausilio del sostegno. Anche i bambini normoudenti dalla nascita che presentano una sordità postlinguale possono ottenere degli ottimi risultati da un impianto cocleare; più precoce è l’intervento di impianto rispetto all’insorgenza della sordità, migliori sono i risultati ottenibili. Il dottor Angelo Anni

questa patologie pososno essere genetiche, o acquisite durante la gestazione. La meningite può invece causare la calcificazione della coclea, e in quel caso è importante impiantare prima possibile l'impianto cocleare. L’impianto cocleare è un intervento che richiede dai 2 ai 3 giorni dei degenza e non

Gli adulti con sordità postlinguale che hanno perso l’udito in seguito a meningite, traumi, otosclerosi o altre patologie con ipoacusia progressiva nel tempo, possono trarre enormi benefici dall’impianto cocleare. Anche per gli adulti vale il concetto, come per i bambini, della precocità dell’intervento.

Tracciato elettrocardiografico anche a Soresina

E' ormai attiva la trasmissione del tracciato elettrocardiografico dal mezzo di soccorso infermieristico di Soresina, operativo ogni giorno dalle 8 alle 20. L’attivazione della trasmissione di tracciato di Ecg dall’ambulanza infermieristica di Soresina rappresenta un importante passo verso l’ampliamento del progetto «Dolore toracico», nato nel 2005 dalla collaborazione fra il 118, unità operativa di cardiologia e pronto soccorso - da anni una realtà concreta. Le cardiopatie, ed

in particolare la cardiopatia ischemica nelle sue varie manifestazioni cliniche, rappresentano la principale causa di mortalità nel mondo occidentale. L’impatto sociale della malattia è enorme. Per diminuire la mortalità è necessario ridurre il tempo precoronarico (tempo che intercorre fra l’inizio dei sintomi e il ricovero in ospedale), ovvero una volta che il paziente stesso riconosce i sintomi deve chiamare il 118 perché l’intervento di questo Sistema di Soccorso consente:

di usufruire di un trasporto protetto in Ospedale, assicurato da personale specializzato; di ricevere una diagnosi preospedaliera mediante l’esecuzione a domicilio o in ambulanza dell’elettrocardiogramma con trasmissione in Unità Coronarica; di ridurre il tempo intraospedaliero attraverso l’accesso diretto in Unità Coronarica senza sosta per una valutazione diagnostica in Pronto Soccorso; di diminuire la mortalità (intra ed extraospedaliera).


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Agricoltura

Venerdì 9 Ottobre 2009

La Coldiretti richiede un intervento per sostenere il settore, in forte difficoltà a causa del prezzo troppo basso pagato agli allevatori

«L’origine del latte va segnata nell’etichetta» I n attesa delle auspicabili misure di carattere finanziario, l’Unione europea dia il via libera all’obbligo di indicare l’origine del latte e dei suoi derivati in etichetta. Una misura che non costa nulla e che si può prendere subito. E’ quanto ha chiesto il presidente della Coldiretti Sergio Marini in riferimento alla conclusione del vertice infor-

male dei Ministri agricoli dell’Unione Europea sul latte a Bruxelles. «Se si vuole veramente aiutare il settore servono intanto» ha sostenuto Marini «misure di intervento strutturali per la trasparenza come quelle previste dal Decreto predisposto dal Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia che prevede l’obbligo di indicare la provenienza di latte e derivati in etichetta,

ma anche il divieto di utilizzare polveri e caseinati in sostituzione del latte per la produzione dei formaggi”. Che la situazione delle imprese agricole che producono latte sia particolarmente difficile viene confermato dalle parole di Pietro Scolari, responsabile Ufficio Economico di Coldiretti Cremona. “Oggi agli allevatori italiani il latte

MERCATI - SETTIMANA DAL 2/10/2009 AL 8/10/2009 UNITà DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

Tonn.

118,00121,00

126,00129,00

129,0132,00

137,00140,00

Tonn.

120,00121,00

129,50130,50

124,00126,00

134,00135,00

Tonn.

N.q.

308,00311,00

295,00300,00

--

Tonn.

112,0-116,0 117,0-121,0

alla rinfusa

Tonn.

87,00– 89,00

83,5085,00

90,0093,00

85,0086,00

FIENO maggengo agostano

Tonn.

140,00160,00

113,0-120,0 118,0-123,0

123,00128,00

--

70,0-83,0

--

PRODOTTO FRUMENTO

tenero buono mercantile

GRANOTURCO

ibrido naz. 14% um.

SEMI DI SOIA nazionale

ORZO NAZ.

peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

CRUSCA

PAGLIA

press.rotoballe

SUINI

Tonn.

123,0-127,0 114,0-118,0 126,0-128,0 127,0-132,0 119,0-123,0 129,0-131,0

65,00-75,00 58,00-77,00

lattonzoli locali

15 kg.

3,140

3,130

3,090

3,130

SUINI lattonzoli locali

25 kg.

2,190

2,170

2,150

2,170

SUINI lattonzoli locali

30 kg.

1,930

1,920

1,870

1,920

SUINI lattonzoli locali

40 kg.

1,620

1,590

1,530

1,600

Suini da macello

156 kg.

1,360

N.q.

N.q.

1,333

Suini da macello

176 kg.

1,360

N.q.

N.q.

1,333

Suini da macello

Oltre 176

1,360

N.q.

N.q.

1,315

Vacche Frisone 1ª qualità (p.v)

Kg.

1,65-1,97 p. morto

Montichiari peso vivo 0,80-0,87

0,780-0,880

--

Vacche fris. 2ª qualità (p.v)

Kg.

1,35-1,42 p. morto

0,50-0,50

0,490-0,590

--

Manze scottone 24 mesi

Kg.

1,85-2,17 p. morto

1,00-1,10

0,890-1,060

--

Kg.

1,50-1,60

1,35-1,60

1,500-1,800

--

(50-60Kg) pie blue belga

Kg.

3,00-4,50

4,00-4,30

4,450-4,850

--

BURRO pastoriz.

Kg.

2,00-2,05

1,80

1,450

--

PROVOLONE VALPADANA

Kg.

4,40-4,60

4,45-4,60

N.q.

--

PROVOLONE VALPADANA

Kg.

4,65-4,90

4,65-4,90

N.q.

--

Kg.

5,40-5,65

5,40-5,80

5,700-5,900

--

Kg.

5,70-5,85

5,95-6,50

6,100-6,350

--

Kg.

--

--

--

--

Vitelli Baliotti (50-60 kg) fris.

Vitelli Baliotti

fino a tre mesi

oltre tre mesi

GRANA Scelto stag. 9 mesi

GRANA Scelto stag. 12-15 mesi

Latte Spot

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

in stalla viene pagato meno di 30 centesimi al litro, ben al di sotto dei costi alla produzione. Per il loro latte gli allevatori italiani oggi ricevono il 24 per cento in meno di quanto ottenevano nel 1996. Questo, nonostante il fatto che i costi di produzione sostenuti dalle imprese agricole siano aumentati in maniera esponenziale – rimarca Scolari –. Un intervento forte e immediato è necessario. E’ a rischio la sopravvivenza stessa delle 40 mila stalle italiani, con quasi 2 milioni di mucche e circa 200 mila occupati che hanno garantito all’Italia fino ad ora il primato mondiale nella produzione di formaggi tipici con il record di 35 riconoscimenti a livello comunitario”. “L’introduzione dell’obbligo di indicare in etichetta l’origine del prodotto, quindi la stalla e il territorio dove è avvenuta la mungitura, diventa una misura necessaria e vitale, a tutela del made in Italy

– prosegue Scolari –. Basti pensare che, mentre le nostre stalle chiudono, soltanto nell’ultimo anno in Italia sono giunti dall’estero

le in vendita sono fatte con latte o addirittura cagliate provenienti dall'estero, ma nessuno lo sa perché non è obbligatorio indicarlo in

ben 1,3 miliardi di litri di latte sterile, 86 milioni di chili di cagliate e 130 milioni di chili di polvere di latte di cui circa 15 milioni di chili di caseina utilizzati in latticini e formaggi. Il risultato è che tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti in Italia sono stranieri e la metà delle mozzarel-

etichetta. Da qui la nostra richiesta di trasparenza, di un’etichetta chiara e veramente completa. Siamo convinti che, se correttamente informato, sarà poi il cittadino-consumatore a scegliere, e premiare, la qualità e la sicurezza del prodotto autenticamente italiano”.

Convegno sulle vendite dirette al Compraverde Buygreen

Prosegue presso la Fiera di Cremona l’appuntamento con la green economy e gli “acquisti verdi”: aperta giovedì 8 ottobre è infatti in corso una ‘tre giorni’ all’insegna di politiche, progetti, beni e servizi di Green Procurement pubblico e privato, con la terza edizione del Forum internazionale degli Acquisti Verdi CompraVerde BuyGreen. L’inno-

vativa mostra-convegno, punto d’incontro tra i diversi attori coinvolti nella diffusione e attuazione degli acquisti verdi pubblici e privati, è promossa da Provincia di Cremona, Coordinamento Agende 21 Locali italiane, Regione Lombardia, ecosistemi e Adescoop-Agenzia dell’economia sociale s.c. Tra i partecipanti, vi è Coldiretti Cremona

che, nella giornata d’esordio, ha proposto il convegno «Vendite dirette di prodotti agricoli locali, freschi e trasformati: un’opportunità per imprese e cittadini». Il forum prosegue con un articolato programma culturale (che prevede convegni, seminari per operatori, dibattiti, laboratori) e una qualificata area espositiva. Il tutto per promuovere una cul-

tura diffusa degli Acquisti Verdi, proporsi come rassegna delle buone prassi di enti pubblici, realtà del mondo economico e produttivo e organizzazioni non profit, favorire il confronto e le relazioni tra istituzioni, imprese e società civile, e ancora far incontrare la domanda e l’offerta, promuovendo la produzione e il mercato di prodotti e servizi “green”.


Lettere Lodo e via diaz al g8

Le due importanti vittorie della nostra Repubblica Signor direttore, finalmente dobbiamo registrare due grandi vittorie per la Repubblica. La prima riguarda la sentenza sul lodo Alfano: i cittadini sono tutti uguali davanti alla legge della Repubblica. Tanto per essere chiari e non ingenerare facili e superficiali conclusioni, dico subito che non importa che si tratti di Berlusconi o altri; è importante che il capo dell’Esecutivo, come qualsiasi altra carica dello Stato, che sia di destra o di sinistra, deve e dovrà sottostare alle leggi come ogni altro cittadino. Mi sembra cosa buona e giusta che sia stato ribadito. Il resto è o sarà conseguenza e dietrologia. Ma a me (noi) deve interessare la salute della “Res Publica”, non le reazioni scomposte dei presunti sconfitti o vincitori (che domani potrebbero sottostare allo stesso principio). Ciò che raccoglieremo o raccoglieranno sarà esattamente il prodotto di quanto seminato. La seconda riguarda l’assoluzione di De Gennaro e Mortola per i fatti della scuola Diaz durante il G8 di Genova. Pur in presenza di pesanti errori e responsabilità di qualche funzionario, la Polizia come istituzione dello Stato ne esce pulita. Viene ribadito con ciò che la Giustizia (intesa come diritto dei cittadini, non come esercizio del potere della Magistratura) ha la prevalenza sulla scelta politica degli elettori, facilmente mutevole e influenzabile. Queste notizie ci fanno pensare che, nonostante tutto, l’Italia è diventata adulta e si avvia, anche se faticosamente , a trasformarsi dalla Repubblica dei pochi nella Repubblica di tutti. A. Gusperti Cremona *** sul lodo alfano bocciato

La dura reazione di Berlusconi fa pensare a un autoritarismo Egregio direttore, ricordiamolo: il concetto fondante di ogni sistema democratico è la separazione dei “Poteri” dello Stato e il totale rispetto per le istituzioni che hanno la funzione di “Garanzia”, di cui la Corte costituzionale è la massima espressione, mentre la presidenza del Consiglio è una “istituzione” pubblica che è affidata solo temporaneamente a chi vince le elezioni. Mercoledì è stata scritta una pagina nerissima della storia Repubblicana per la totale assenza dell’indispensabile rispetto per le istituzioni dello Stato di Silvio Berlusconi. Il livore con cui egli sta tuttora straparlando di fronte alle telecamere, rilancia anche la sua nota tentazione di sottomettere al Governo la Magistratura. Sul Parlamento, la maggioranza degli italiani gli ha già concesso il pieno controllo. La violenza delle sue reazioni lasciano addirittura pensare a inconfessabili volontà di realizzare un autoritarismo sostanziale. Ci è sempre stato detto, con il “Lodo Schifani” prima e con il “Lodo Alfano” poi, che la legge era semplicemente giusta perché era per tutelare le alte figure istituzionali dello Stato e non per dare l’impunità a Silvio Berlusconi. Ebbene, il Lodo Alfano è stata la primissima legge approvata dopo il voto del 2008 (il processo contro l’avvocato Mills incombeva); il presidente della Camera, Fini, una delle quattro cariche tutelate, raggiunto da una querela ha rifiutato di goderne i privilegi; martedì, a difendere il Lodo Alfano in discussione alla Corte costituzionale, erano solo gli avvocati personali del presidente del Consiglio. Da impenitente “farabutto”, mi auguro che questa maggioranza, che ha il diritto di governare, mi permetto di ripetere: cambi chi deve rappresentare l’Italia nel consesso internazionale. Per favore. Per “il frantoio”. Benito Fiori Cremona *** a cremona

L'assessore mitighi presto i danni del "Piano Case" Signor direttore, entro una settimana tutti i Comuni della Lombardia devono deliberare in merito ai contenuti del cosiddetto “Piano Casa” regionale ai sensi della Legge n. 13 dello scorso 16 luglio. Come gruppo consigliare Lombardo del Pd chiediamo che tutti i Comuni lo facciano per attenuare i danni che la stessa legge è destinata a procurare ai centri storici, agli edifici e comparti architettonicamente pregiati, agli insediamenti rura-

Per dire la vostra, scrivete a:

ilpiccolocremona@fastpiu.it • cremasco@cuticomunicazione.it

li che nella nostra provincia sono consistenti e importanti dal punto di vista storico e ambientale; per evitare interventi, anche devastanti, nei parchi e nelle aree protette. Sì, perché la legge, in cambio di un inefficace sostegno al risparmio energetico, prevede abnormi e ingestibili aumenti volumetrici, demolizioni avulse dal contesto edilizio e ricostruzioni fuori da ogni programmazione urbanistica. Come fermare, o almeno mitigare, i danni? I comuni deliberino l’esclusione “dei centri storici e di altre parti del territorio”, aree da non assoggettare all’applicazione della legge. Lo possono fare, appunto entro il 15 ottobre, ai sensi dell’art. 5 comma 6 delle legge Regionale n. 13 del 16 luglio 2009. Lo faccia anche il Comune di Cremona. Lo proponga anche l’assessore e vicesindaco Malvezzi, invece di lamentarsi di una legge voluta da Formigoni, Bossi e Rossoni. Una legge che personalmente e con il gruppo del Pd abbiamo osteggiato. Abbiamo votato contro dopo che nessuna delle nostre proposte sono state accolte. “Sembra una pazzia, ma è una legge”, dice Malvezzi? Ha Ragione! Si rivolga a Lega e Pdl lombardi. Però intanto cerchi di ridurre i danni così come ha proposto il Gruppo Consiliare del Pd in Commissione. Fortunato Pedrazzi Consigliere regionale Pd *** del pd il 25 ottobre

La grande importanza di votare alle Primarie Egregio direttore, sono a chiedere spazio sul suo giornale per ringraziare quanti hanno partecipato al primo congresso del Partito democratico. Questa prima fase, che ha visto protagonisti gli iscritti, è stata davvero utile e interessante, soprattutto perché si sono indicate le priorità che di cui il Pd dovrà farsi carico: la difficoltà di molte famiglie ad arrivare a fine mese, il lavoro a rischio con le aziende che chiudono ed una crisi economica che batte ancora forte sulle imprese, la preoccupazione diffusa di un futuro più difficile, la sempre più scarsa libertà di informazione, il bisogno di uno Stato capace di prendere autonomamente le proprie decisioni. Ma soprattutto è chiara a tutti noi la necessità di rispondere con efficacia alla destra italiana, mettendo in campo una forte alternativa di governo e noi sappiamo bene che ciò è tanto più importante proprio qui in Lombardia, dove a marzo ci saranno anche le elezioni regionali, partendo anche dal nostro territorio e dalla nostra Provincia. Ora l’appuntamento delle Primarie del 25 ottobre continuerà questo percorso ed eleggerà il segretario del Partito Democratico che dovrà lavorare, tenendo in considerazione anche le altre mozioni, per costruire tutto ciò. Sarà perciò un appuntamento interessante per il quale chiediamo il contributo dei tanti cittadini che vedono nel Partito democratico un progetto interessante in grado di dar corso ad una svolta nella nostra politica. Un invito il mio, quindi, alle tante persone che vorranno darci il loro sostengo e contribuire a questo percorso venendo a votare il 25 ottobre alle nostre Primarie, esercizio di democrazia che non ha eguali nel nostro Paese e che ci distingue nettamente dai tanti, purtroppo, partiti del padrone o del leader. Un esercizio che crea più difficoltà, certamente, ma che può dare corso ad una progetto politico di più ampio respiro, affinché si possa tornare a guardare al futuro e al mondo al di là del proprio naso. Matteo Piloni Coordinatore Pd cremasco *** stazione a cremona

Chiusura della biglietteria Scelta incomprensibile Egregio direttore, premesso che la società Trenitalia Spa delle Ferrovie dello Stato ha deciso di chiudere, dal 4 ottobre e per tutte le domeniche, la biglietteria di Cremona dalle ore 6.10 alle ore 12.15 e considerato che tale decisione comporterà disservizi al nostro territorio che tenta da tempo di promuoversi come meta turistica e di incoraggiare i cittadini all’utilizzo della ferrovia, anche nel tempo libero, in vista dell’Expo, questa decisione rappresenta un segnale certamente negativo. Inoltre, molti ferrovieri in questi ultimi mesi hanno svolto il servizio di biglietteria, rinunciando spesso alle ferie ed ai riposi, pur di tenere aperti gli sportelli, e sono costretti ora a subire un ridimensionamento dell’organico. Pertanto, il Consiglio provinciale impegna

la Giunta e l’assessore competente verificare le reali intenzioni di Trenitalia Spa riguardo la biglietteria di Cremona facendosi portavoce delle preoccupazioni dei lavoratori e degli utenti; a promuovere azioni di rafforzamento dell’offerta dei servizi ferroviari esistenti che facilitino l’accesso alla rete ferroviaria e garantiscano un servizio indispensabile ai cittadini cremonesi; a richiedere invece, in vista dell’Expo, un ampliamento dell’offerta dei servizi ferroviari da Cremona verso il capoluogo lombardo. Agostino Alloni Consigliere provinciale Pd *** la berlinguer direttore tg3

Può essere la donna pari all'uomo? Caro direttore, Bianca Berlinguer è diventata direttore del TG3 e l'ineffabile “Giornale” scrive: i Berlinguer tornano al potere. Certo, i cognomi contano, specie in un Paese in cui il sapere, la fantasia e la capacità sono così mortificati che conviene affidarsi, appunto, agli antenati. Ma il punto non è solo questo. Non importa che la Berlinguer sia una giornalista con tanti anni di mestiere alle spalle, è donna e allora, per togliersi dalla pila dei panni da lavare (metaforica, ovviamente) non ha altra strada che appoggiarsi sul cognome paterno. Aveva ragione Roberto Benigni: «Dibattito: può la donna essere pari all'uomo? Risposta: no!». Ma, si dirà, non abbiamo un presidente del consiglio per il quale «le donne sono il più bel dono che Dio ci abbia fatto?». Ecco, appunto: togliete quel “ci”. Al limite, toglieteci il cognome. Lasciate stare il dono o la pesante eredità. Non definiteci. Niente galanteria imbrillantinata, per favore. Ma che dono? Ma a chi? P.M. Cremona *** questione etnica?

Poco risalto alla notizia del pedofilo nel Bresciano Caro direttore, a due passi da Cremona, a Carpenedolo in provincia di Brescia, un uomo di 57 anni è stato arrestato dopo essere stato trovato seminudo in un'auto con a bordo quattro bambine di età compresa tra i cinque e i 12 anni. A notare l'auto, con a bordo l'uomo e le piccole, è stata una pattuglia della polizia stradale di Montichiari (Brescia). Le bambine, due coppie di sorelle di origine marocchina, cugine tra loro, quando sono state soccorse dagli agenti erano in lacrime. L'uomo, un agricoltore italiano, è un vicino di casa di due di loro che le avrebbe adescate in un parco giochi nei pressi di un centro commerciale dicendo loro che le avrebbe portate a casa. La notizia appare in qualche pagina interna dei giornali. Seminascosta. Una volta tirato un sospiro di sollievo per il tremendo pericolo scampato dalle 4 bambine, ho provato ad immaginare se l'origine etnica si fosse rivelata contraria: se cioè l'uomo fosse stato marocchino e le 4 bimbe fossero state italiane o, come dice qualche disinformato, addirittura “padane” (categoria del tutto inesistente). Lei riesce ad immaginare, se fosse stato così, i titoli delle prime pagine di tanti giornali e di tanti telegiornali? E riesce ad immaginare, in quel caso, la reazione strampalata e scomposta dei razzisti e dei legaioli di ogni risma? Io sì, e la cosa ancor più mi rattrista e mi indigna. Dario Antoniazzi Cremona *** inserimento nel lavoro

Le difficoltà dei giovani Non è solo colpa della scuola Egregio direttore, ormai è diventato un modo di dire: “Se non c'è cultura in Italia, la colpa è della scuola”. Questo sembrano dire i tanti che, in questo inizio d'anno scolastico, hanno voluto ricordare i guasti del '68 nel nostro sistema di istruzione, con la sua cultura egualitaria. Eppure, con tutti i loro limiti, scuola ed università restano le sole istituzioni che ancora prendono il rischio di formulare un giudizio, anche quantitativo, sul valore delle persone. Dopo di che, le cose cambiano radicalmente.
È la nostra società che non è basata sul merito, ma sulle relazioni, le appartenenze, le parentele, il conformismo. Come può una scuola da sola contrastare tutto questo? Quando uno studente termina gli studi e cerca un lavoro, la prima cosa che fa è

rivolgersi alla famiglia ed agli amici. Niente di male, ovviamente. In tutti i Paesi ci sono le segnalazioni per favorire la ricerca del lavoro. Ma queste altrove si chiamano “referenze”, mentre da noi assumono il nome di “raccomandazioni”. C'è una bella differenza. La referenza impegna la reputazione di chi la fa: se io segnalo una persona per un lavoro e ne decanto le qualità, mi assumo la responsabilità delle mie affermazioni. Se non sono corrispondenti al vero, la mia reputazione scende e le mie successive segnalazioni non avranno peso. Se invece raccomando una persona, chiedo a qualcuno di fare un favore a me, indipendentemente dai meriti di chi è stato raccomandato. Il favore verrà accordato solo se, poi, a mia volta sarò disponibile a ricambiare il favore. E la catena cresce e si intreccia.
Non tutto avviene così in Italia, ovviamente. Ci sono anche segnalazioni corrette e ci sono persone valutate sul merito. Ma questo non è il sistema usuale. D'altro canto, siamo un paese dove la famiglia conta, eccome. Se guardiamo al mondo delle professioni, è giocoforza constatare che i figli seguono le orme dei padri. Ovvia soluzione, si dirà. Uno studio professionale ben avviato è un patrimonio che si passa da padre in figlio. E poi, a forza di frequentare l'ambiente professionale, il figlio acquisisce conoscenze e competenze che lo rendono professionalmente forte. Tutto vero, ma con una massa di professionisti così estesa e con un sistema di ordini che, in alcuni casi, funzionano da circoli chiusi, è difficile per un giovane, senza genitori o amici già nel ramo, poter emergere. Ci riuscirà, se è bravo. Ma, appunto, deve veramente essere bravo. O deve sposare chi già occupa quel ruolo. E il caso non si limita alle professioni. Registi, attori, cantanti, hanno tutti figli predestinati, tanto che dal dopoguerra ci ritroviamo sempre con gli stessi nomi sui manifesti cinematografici, al teatro, in tv, come se il tempo si fosse fermato. Andrea Delindati Cremona *** di berlino

Uniamoci per ricordare la caduta del Muro Caro direttore, mi piacerebbe unirmi ad altri concittadini che fossero disponibili a ricordare pubblicamente a Cremona, lunedì 9 novembre, la ricorrenza del ventennale della caduta del Muro di Berlino, evento epocale della recente storia d’Europa. Chiunque volesse partecipare a tale momento rievocativo e di celebrazione può inviare due righe di conferma al seguente indirizzo (Agostino Melega - piazza IV Novembre 16 - Cremona), oppure mi si può inviare una meil (agostino.melega@gmail.com). Con coloro che mi scriveranno andrò a concordare le modalità della manifestazione. Agostino Melega Cremona *** Repubblicani

Perché non aboliamo la Province Egregio direttore, il grande successo del partito liberale nelle elezioni tedesche, dove ha sfiorato il 15 per cento dei voti, è dovuto in larga parte al loro impegno per un rilancio della crescita economica fondato su una forte riduzione della pressione fiscale e su un coraggioso processo di liberalizzazione dell’economia. E’ lo stesso programma che il centrodestra aveva delineato nei manifesti elettorali..., ma che è stato abbandonato (opinione espressa anche dal senatore Marcello Pera), sostituito da una difesa dello status quo e sostenuto da un allargamento delle tutele sociali... La gente laica e liberale vuole il rispetto, la difesa e il potenziamento di tutte le istituzioni..., l’appoggio concreto alla funzionalità della giustizia, l’accorta gestione della spesa pubblica, la semplificazione delle procedure amministrative... Per esempio, perché non aboliamo le Province? Repubblicani Cremonesi *** presa di posizione

Banca Etica rifiuta lo scudo fiscale Signor direttore, lo scudo fiscale approvato tradisce, tra le altre cose, la lotta faticosa e dolorosa per la legalità portata avanti da associazioni, amministrazioni attente, cittadini responsabili. Banca Etica ha annunciato che non proverà ad intercettare né accetterà i ca-

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pitali di ritorno in Italia via scudo fiscale. Una comunicazione forse scontata per una banca che dichiara dalla sua nascita 10 anni fa, di operare secondo i principi della finanza etica, ma necessaria in un momento in cui tutti, proprio tutti - in testa banchieri, economisti, politici - con fastidiosa regolarità da un anno almeno, infiocchettano di eticità i loro discorsi, centrati sulla necessità di recuperare la fiducia, di ritornare ad un sano contatto con la realtà dell’economia e alla ricerca del bene comune. Un intervento dovuto ai nostri clienti, ma anche ai cittadini affinché si chiedano e chiedano se è possibile agire in modo diverso di fronte a questo ennesimo tradimento della cultura democratica, civile ed economica di questo paese, o almeno di coloro che ci credono e che di conseguenza si impegnano in tal senso. Un intervento però che molti, tra commentatori e giornalisti, banchieri ed economisti hanno liquidato - con maliziosa superficialità - come pura e semplice ricerca di visibilità se non vera operazione di marketing. Mi occupo di comunicazione da tanti anni. Le parole, si sa, possono essere usate liberamente, sono al servizio di tutti, e ahimè si prestano a qualsiasi utilizzo. Abbiamo ottimi esempi in questo Paese di parole usate come pietre per poi trasformarsi in lievi farfalle adagiate sulle coscienze della gente. Questa azione e l'informazione che da essa genera scaverà un altro profondo solco di ingiustizia che difficilmente sarà colmato in tempi brevi. Un altro passo verso la “depenalizzazione dei reati nelle nostre coscienze” prima che nelle leggi dello Stato come, con grande lucidità e acume, dice da tempo Don Ciotti. Tralasciare, o etichettare come azione di marketing, la forte denuncia della nostra banca su questa legge che abbiamo, insieme ad altri e tra le altre cose, definito profondamente diseducativa, è sintomo di un colpevole annacquamento delle coscienze; ignorare il forte richiamo che, per una volta ascoltato e in parte pubblicato, proviene da operatori che ogni giorno si interrogano sulla possibilità di fare in maniera differente quello che il sistema ci propone, e qualche volte impone, e che cercano di rispondere alle vere esigenze della clientela, che alle banche chiede un servizio onesto a sostegno dello sviluppo, in ultima istanza del bene comune; minimizzare la condanna che da più parti si leva, in toni diversi, affrontando la materia da angolature diverse e con analisi nient’affatto cavillose e speculative, è indizio di complicità e di qualunquismo. Da quando Banca Etica ha annunciato la sua posizione, sono tanti i colleghi di altre banche che hanno voluto segnalarci sostegno, condivisione, e tanta sofferenza, quando non disillusione perché nei loro istituti bancari non solo non c’è possibilità di rifiutare l'operazione ma sono attive già le task force di manager a caccia di quei capitali. Noi continueremo a lanciare il nostro messaggio di coerenza, approfittando di quel po' di visibilità che a tratti ci è concessa, per creare sempre maggiore consenso attorno ad un progetto, ben lieti che essa si sostanzi nel richiamo a principi e valori di cui tutti amano solo parlare. Paola Ferrara Responsabile comunicazione Gruppo Banca Popolare Etica *** beneficiari provvidenze sociali

La pubblicazione dell'albo è prevista della legge Signor direttore, Il Pd, con Piloni e Bonaldi in consiglio comunale e attraverso giornali di partito distribuiti in città, continua a cavalcare la questione della pubblicazione nel sito internet comunale dell’Albo dei beneficiari di provvidenze sociali spingendosi anche in pericolose fantasticherie politiche. Evidentemente il partito principale della sinistra è in forte difficoltà anche nella comunicazione interna. Sarebbe bastato infatti un breve e facile excursus in Internet per rilevare come numerosi Comuni con giunte a guida Pd abbiano pubblicato nei propri siti internet il contestato Albo con relativi nomi e cognomi dei beneficiari di provvidenze sociali. Cito ad esempio il Comune di Rimini (che pubblica anche i codici fiscali) poi Faenza, San Lazzaro di Savena, San Cesario sul Panaro, Formigine, Bertinoro ecc. (e l’elenco può essere continuato a lungo). Non mi risulta che in queste terre si sia mai sollevata una voce al riguardo contro l’assessore o la giunta. Tutto questo è normale, trattandosi di rispettare una legge dello Stato. Probabilmente per il Ps locale è normale anche fare brutte figure. Maurizio Borghetti Assessore Comunale di Crema (An)


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CREMA

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«Caso Folcioni», Cabini: «Assumere gli insegnanti» La decisione del presidente della Fondazione: così si ottiene il meglio per la scuola

In cambio vuole qualità didattica, più controlli e un nuovo regolamento

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di Roberto Bettinelli

aso Folcioni: chiamiamo al telefono Umberto Cabini per fare il punto della situazione. L'imprenditore della Icas ci dice che è in Polonia per lavoro. Cabini è stato da poco confermato per il secondo mandato alla guida della Fondazione San Domenico. E’ stato lui, insieme all’assessore all'Istruzione Laura Zanibelli, a gestire il caso Folcioni. Una trattativa non facile, dove si sono sommate accuse di privatizzazione lanciate da più parti, critiche e attacchi durissimi, una “fulminea” raccolta di firme di Gianni Risari per bloccare l’operazione che ha raggiunto le 800 adesioni, ma soprattutto la preoccupazione dei docenti di essere consegnati definitivamente a una situazione di precariato. Da Cabini vogliamo sapere tutto, a partire dalla domanda che si fanno in tanti: saranno assunti i 20 docenti della scuola? E ancora: qual è il futuro del Folcioni? Ecco che cosa ci ha risposto. Presidente è a Varsavia, ma lei non si ferma proprio mai… «Parlano tanto di made in Italy, ma poi alla fine qualcuno in giro per il mondo a vendere questo made in Italy ci deve andare…». E lei non si tira indietro. «Lo facevo prima, lo faccio adesso a maggior ragione con la crisi». A proposito di mercato: alcuni dicono che dietro l’operazione del Folcioni c’è solo l’obiettivo di privatizzare. «La storia della privatizzazione del Folcioni mi sembra un po’ una barzelletta. La Fondazione San Domenico ha preso in carico la scuola, ma nel consiglio di amministrazione della Fondazione ci sono tre membri indicati dal Comune. Due della maggioranza e uno della minoranza. Esercitano una funzione di controllo. C’è poi la commissione di garanzia». Non è una privatizzazione, quindi. «La verità è che grazie alla Fondazione San Domenico si possono attuare delle economie di scala riducendo le spese attraverso una gestione integrata di scuola e teatro». E’ d’accordo con il passaggio

Umberto Cabini, presidente della Fondazione San Domenico

di titolarità della scuola alla Fondazione? «Personalmente preferisco parlare di sostenibilità. La domanda da farsi è una sola: è in grado la

Fondazione di gestire il Folcioni come prima o addirittura meglio? Secondo me sì, purchè nella convenzione con il Comune vengano stabiliti dei paletti. Cosa che abbiamo fatto». Per esempio? «C’è un contributo comunale di 225mila euro che deve restare nel tempo. Questo è indiscutibile». I docenti vogliono essere assunti. Che cosa ne pensa? «Per 20 anni sono rimasti nel precariato. Da imprenditore che ha a cuore il risultato finale, e cioè motivazione e qualità didattica, dico che queste persone devono ricevere un riconoscimento. Perché metterli a partita Iva quando non vogliono? Il mio obiettivo è assumerli a tempo indeterminato». Ma ci sono i soldi?

«Sì, e in questo modo però avremo persone motivate, che devono soltanto pensare a fare bene il loro dovere». Una volta assunti, che cosa vuole in cambio? «Mi aspetto serietà, rigore, creatività, tutte quelle caratteristiche che il corpo insegnanti del Folcioni ha sempre dimostrato». Ci saranno più controlli sul loro operato? «Rispetto al passato, quando il solo interlocutore era il Comune, ci sarà un controllo più stretto. E un nuovo regolamento…». La figura del direttore Alessandro Lupo Pasini è in discussione? «Assolutamente no. Nel suo caso però non ci sarà un’assunzione diretta, almeno così credo. In ogni caso non è stato ancora definito l’accordo. Non credo nemmeno che sia interessato a un rapporto di lavoro dipendente». Quanti studenti ha la scuola e a quanto ammontano le rette? «Le rette raggiungono i 165mila euro, poi c’è il contributo comunale di 225mila euro. In tutto 400mila euro». Presidente Cabini, si può guadagnare con la cultura?

«Se valutiamo una struttura come il San Domenico credo che sia un po’ utopistico. E' impossibile per problemi legati alla capienza. Il teatro San Domenico non è in grado di raggiungere il break-even. Ma c’è un altro discorso….». Quale? «Se volessi far guadagnare il San Domenico, potrei anche riuscirci. Ma come? Dovrei aumentare le rette del 40% e far costare di più i biglietti degli spettacoli, abbandonando la strategia dei prezzi popolari. Una strategia che ho sempre difeso. Ma siamo sicuri che è questo che vogliamo dalla Fondazione?».

Il direttore Alessandro Lupo Pasini: «Sono contento per i colleghi» Finora ha evitato ogni dichiarazione sulla stampa. Ma Alessandro Lupo Pasini, direttore dell'Istituto civico musicale Folcioni, messo a conoscenza che il presidente della Fondazione San Domenico Umberto Cabini ha intenzione di assumere gli insegnanti del Folcioni, ha deciso di uscire allo scoperto. «Ringrazio il presidente Cabini, ha capito lo stato d'animo con cui questi insegnanti hanno lavorato per anni, alcuni di loro per decenni. E' una situazione logorante dover rinnovare il proprio contratto ogni anno. Oggi purtroppo molto diffusa, ma siamo ai limiti della dignità. Ora però c'è una svolta molto positiva». Lei è favorevole al fatto che ora la titolarità del Folcioni sia affidata alla Fondazione San Domenico? «E' stato un passaggio graduale ma necessario. Che la Fonda-

«A me sta bene la partita Iva, ma vorrei un contratto di tre anni»

zione del Teatro San Domenico prima o poi prendesse in caricio anche il Folcioni si sapeva da molto tempo. Non capisco tutte queste polemiche...». Lei è fra i docenti che saranno assunti a tempo indeterminato? «Sono contento per i colleghi che decideranno di sfruttare questa possibilità, ma il mio caso è diverso. Sono un professionista, ho la partita Iva, mi sta bene avere un contratto di collaborazione. Se mai ritengo che sarebbe meglio avere un contratto con una durata maggiore rispetto a quanto è avvenuto finora». Cioè?

Fidicom compie 30 anni, la nuova sede

Nella mattinata di sabato 3 ottobre Fidicom ha festeggiato i suoi 30 anni di vita. Lo ha fatto inaugurando la nuova sede del Fondo di garanzia per i commercianti, che si trova da qualche mese in via Di Vittorio G. Di

Il taglio del nastro: Umberto Pirelli, al centro, alla sua destra Massimiliano Salini e alla sinistra Gianni Rossoni

E’ questo che deve fare la Fondazione? «S e un cremasco paga le tasse, è giusto che possa trovare spettacoli, concerti, iniziative di qualità non a prezzi folli. E’ un modo attraverso il quale le istituzioni ricompensano il cittadino. Riflettiamoci. Se il teatro attira spettatori, se sappiamo creare eventi importanti, è tutta la città che ci guadagna. La gente viene da fuori a vedere le vetrine dei negozi, a consumare nei bar e nei ristoranti. Tutta la città ci guadagna». Ha le idee molto chiare. «Dicono che sono un decisionista e forse è vero. Ma alla fine le decisioni bisogna pur prenderle».

Vittorio n. 6, all’interno dell’area area ex Olivetti. La cerimonia di celebrazione del 30° anniversario è stata anche l’occasione per presentare il nuovo logo di Fidicom, ideato nell’ambito del progetto alternanza scuola lavoro. Alessandra Pagani, professionista nel settore grafico ha lavorato con alcuni ragazzi dell’Istituto Sraffa. Tra questi Andrei Rotaru, ha presentato l’idea migliore ed ha affiancato la Pagani durante la progettazione e l’ideazione. Soddisfatto Umberto Pirelli, presidente Fidicom che ha sottolineato l’importanza dei Confidi: «In questo momento particolare, momento in cui traballa l’economia, il sostegno alle aziende diventa fondamentale». Soddisfatto anche Berlino Tazza, presidente Asvicom e Enrico Zucchi, segretario, che hanno sottolineato l’importanza del connubio tra Asvicom e Fidicom. Diversi gli interventi delle autorità politiche ed istituzionali. Erano presenti Massimiliano Salini, presidente della Provincia di

A destra, Alessandra Pagani; a sinistra Andrei Rotaru, Ernesto Abba, Umberto Pirelli e Fabiano Gerevini

Cremona; Gianni Rossoni, vice presidente di Regione Lombardia; Alberto Torazzi, deputato leghista; Maurizio Borghetti, neo assessore al Commercio; Giandomenico Auricchio, presidente della Camera di

Commercio. Dopo gli interveti il taglio del nastro e la benedizione di monsignor Franco Manenti. La mattinata si è chiusa con un rinfresco e la musica dell’orchestra di fiati di Trigolo e San Bassano.

«Tre anni invece di uno. Per più motivi: resterei legato alla vita della scuola per lo stesso tempo del Consiglio di amministrazione. In più ci sono i festeggiamenti per il centenario. Sono progetti destinati a durare anche oltre il centenario che cadrà nel 2011. Ho molte idee. Abbiamo 250 studenti. Sto lavorando per loro e per portare questa scuola a poter collaborare con grandissimi artisti». E alla fine dei tre anni? «Valuteranno il mio operato, se è soddisfacente bene, altrimenti prenderanno altre decisioni». L'anno scolastico inizierà in ritardo. «Di una sola settimana, la terza di ottobre invece della prima o della seconda. Ma abbiamo una nuova sede e gli insegnanti saranno assunti. Questa è la cosa più importante. Ci sono tutte le condizioni perchè si possa lavorare al meglio».

Unicef: «Orchidee per i bambini»

Come in più di mille località italiane anche Crema domenica 4 ottobre ha accolto il banchetto dell’Unicef per l’iniziativa «Orchidee per i bambini». Un vero successo in tutta Italia e anche nella nostra cittadina. Le piantine offerte in cambio di un’offerta minima di 15 euro sono andate esaurite. Scopo della manifestazione raccogliere fondi utili a perseguire le finalità proprie del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, cioè difendere i diritti dei bambini nel mondo. Moltissimi i volontari che si sono alternati, dell'UNICEF, ma anche Vigili del Fuoco e volontari di diverse associazioni locali. Come sempre i cremaschi hanno risposto con generosità.


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Lavoro pubblico, le nuove norme del ministro Brunetta

Il ministro Brunetta non sembra volersi arrestare nella sua battaglia contro i fannulloni del pubblico. La sua riforma è giunta a una nuova scadenza. Il decreto attuativo ha appena ottenuto il via libera dal Parlamento e ora attende di essere approvato dal Governo. Che cosa prevede? Ecco alcuni esempi: con quattro giorni di assenza, anche se non consecutivi, ma privi del certificato medico, il dipendente pubblico potrà essere licenziato. L'interruzione del raporto di lavoro potrà verificarsi anche in presenza di due anni di rendimento insufficiente. Se il dirigente non applicherà i controlli e le conseguenti sanzioni rischia la sospensione fino a tre mesi e un taglio generoso in busta paga. I dirigenti avranno fino al 30% del loro stipendio legato alla produtività.

L'assessore che ha ideato la convenzione

Laura Zanibelli avverte: «Nessuna privatizzazione»

C'è lei, Laura Zanibelli, assessore all'Istruzione della giunta Bruttomesso, dietro la convenzione che assegna la titolarità del Folcioni dal Comune di Crema e alla Fondazione San Domenico. E' stata lei a ideare e a portare avanti l'accordo. I suoi interlocutori erano i membri del consiglio di amministrazione della Fondazione e il presidente Umberto Cabini. E' con la Zanibelli che parliamo per capire in che cosa consiste la convenzione. Si è discusso molto in merito alla titolarità, che prima era al Comune e che ora passerà alla Fondazione. Che cosa vuol dire? «Significa che la Fondazione avrà una responsabilità diretta sul Folcioni, come già accade per il teatro. La responsabilità riguardo al teatro è cosa nota. Ora è giunto il momento per il Folcioni. E' l'ultima tappa di un percorso inziato da molto tempo». Questo vuole dire che la Fondazione avrà totale autonomia sul Folcioni? «Purtroppo su questo punto si è fatta molta disinformazione. Il Comune di Crema è socio fondatore della Fondazione. Nel Cda della Fondazione ci sono tre membri nominati dal Comune che hanno diritto di veto. Il Comune si è impegnato a fornire dei contributi alla scuola, così come ha fatto finora con il teatro. E' evidente che la Fondazione non può disporre liberamente del Folcioni, ma deve sempre riconoscere nel Comune un punto di riferimento che ha tutti gli strumenti per operare i controlli necessari. E intervenire in caso di inadempienze. Chi dice il contrario mente sapendo di mentire». Nessuna privatizzazione allora. «La privatizzazione è solo uno spauracchio. C'è un contratto: il Comune stanzierà la somma richiesta. Si parte da quest'anno, sono 225mila euro. Coprono il 59% dei costi di gestione. Poi ci sono le rette che coprono il resto».

E i prossimi anni? «Nel contratto è previsto un monitoraggio delle necessità della scuola. Se un anno servono più soldi, il Comune se ne assumerà il peso, se un altro anno il Folcioni dovesse aggiudicarsi un bando europeo, cosa auspicabile, il contributo potrebbe anche diminuire. Una cosa è certa: il Comune non abbandionerà mai gli insegnanti, gli studenti e le loro famiglie. Questo accordo migliora la loro posizione». Docenti, Cabini vuile assumerli. Lei che cosa ne pensa? «Sono dello stesso avviso. E' previsto nella convenzione: i docenti che preferiscono essere assunti vedranno accolta la loro richiesta. Li abbiamo tolti da un precariato lungo 20 anni. Gli altri che preferiscono restare liberi professionisti con partita Iva, potranno farlo». I prossimi passaggi? «A causa di un ritardo è slittata la presentazione in consiglio comunale. Non abbiamo fatto in tempo a discuterne. Si farà nella prossima seduta. Sarà il consiglio, che è sovrano, a decidere sul passaggio di titolarità. Il Cda della Fondazione San Domenico si è già espresso positivamente».

Nuovi assunti, premi e assenze Il Comune di Crema ha 235 dipendenti. Il costo complessivo degli stipendi all'anno è di 7.811.000 euro. E’ il 26% delle entrate. La media delle amministrazioni è il 38%. Nuove assunzioni: da quando è in carica il sindaco Bruttomesso il Comune ha assunto 33 persone a fronte di 29 dipendenti che sono andati in pensione a partire dal 2007. Premi di produttività: la cifra messa a di-

sposizione è di 50mila euro. Riguarda chi non ha incarichi dirigenziali. Si pagherà a dicembre e saranno i dirigenti a valutare i sottoposti. Sempre a dicembre saranno versati i premi ai dirigenti: 47mila euro. Ma chi li valuterà? Sarà la giunta comunale e una triade formata dal sindaco e da due consulenti esterni, un docente dell’Università di Castellanza e un esperto di or-

Incontro tra Asvicom e Maurizio Borghetti, neo assessore al Commercio del Comune di Crema. L’incontro è avvenuto giovedì primo ottobre presso la sede dell’Asvicom. Berlino Tazza, presidente Asvicom e il segretario Enrico Zucchi, hanno approfittato dell’occasione per discutere con l’assessore alcune delle problematiche inerenti al comparto del commercio e per illustrare le prossime iniziative che s’intendono promuovere sul territorio comunale. In particolare si è parlato della realizzazione di un Distretto dif-

ganizzazione del lavoro. Assenze dei dipendenti: sul sito del Comune ci sono i dati di luglio. Di fronte a un aumento generalizzato delle assenze, abbiamo chiesto spiegazione al dirigente del personale Flavio Paiero. «I dati vanno posti in relazione con le ore ottimali previste dal contratto, se ci sono molte assenze è perché la tabella fa riferimento al mese di luglio, e comprende anche le ferie».

La sua promessa: non ci sarà l'aumento dell'Irpef

Giovinetti: «I soldi ci sono, stiano tranquilli» Q Ecco quanto spende il Comune per pagare gli stipendi di tutti i dipendenti

uando si parla del passaggio di titolarità dell’istituto civico musicale Folcioni dal Comune alla Fondazione San Domenico, bisogna parlare anche di soldi. E quando si parla di soldi, nel Comune di Crema, il primo interlocutore diventa Cesare Giovinetti, leghista della prima ora, ex sindaco e attuale assessore al Bilancio della giunta Bruttomesso. Quanto costa all’anno al Comune l’istituto Folcioni? «Siamo sui 225mila euro. Questo è quello che mettevamo noi come Comune di Crema, poi ci sono le rette degli studenti. Ma è la Fondazione direttamente a gestirle». Con questi soldi si paga tutto? «Tutto, bollette comprese». I soldi ci sono quest’anno? «Certo che ci sono».

E gli anni prossimi? «Se il Folcioni ha bisogno di qualcosa in più, il Comune farà fronte alle spese, ma se non ci sarà bisogno di altre risorse non si verificherà nessuna crescita dei finanziamenti». Ma la cifra dei 225mila euro sarà garantita. «Per forza, altrimenti la scuola non sta in piedi». Come giudica il passaggio di titolarità? «E’ questione di buon senso. Alla fine, se hai una fondazione a portata di mano, che cosa fai, non la usi? Ci sono cose che una fondazione fa meglio di un comune, perché ha meno vincoli legislativi. Inoltre, è stabilito nel contratto, la scuola non potrà mai essere ceduta a soggetti terzi. Le garanzie ci sono». Quanto spende negli stipendi dei dipendenti il Comune? «Siamo al 26% delle entrate, che in cifre significa 7.811.000 euro. Le entrate complessivamente arrivano a più di 31milioni, ma il bilancio è intorno ai 39milioni di euro. Sono cifre importanti, ma il rapporto del costo del lavoro del Comune regge alla grande il paragone con la

Il palazzo comunale

media italiana». Insomma il nostro non è un Comune spendaccione…. «Ai conti ci stiamo attenti. La media

in Italia è del 38%: è questa la percentuale delle entrate che viene destinata al pagamento degli stipendi dei dipendenti comunali. Noi siamo al 26%. Ma abbiamo meno dipendenti di quelli che dovremmo avere…». L’anno scorso i cremaschi hanno subito un bilancio di “lacrime e sangue”, quest’anno aumenterà l’Irpef? «Sono un uomo di parola. L’anno scorso abbiamo dovuto soffrire ma ho anche detto che non ci sarebbero stati altri sacrifici. Quest’anno, figuriamoci poi con la crisi che c’è, non ci sarà nessun aumento dell’Irpef. Le famiglie, i lavoratori, chi fa impresa e i libri professionisti, tutti soffrono e parecchio. Non credo proprio che ci saranno aumenti».

Spazzini sì, musicisti no? Il Comune di Crema fa gestire i suoi rifiuti, il gas, acqua, le piscine, l'illuminazione e i parcheggi all'Scs gestioni e Scs servizi, due sue partecipate. Il teatro è gestito da una Fondazione. L'assistenza sociale la gestisce la Csc, un consorzio di 48 comuni. Così come la Casa di riposo, gestita da un'altra Fondazione. Se deve tappare le buche sulle strade, il Comune affida l'incarico a un'impresa esterna. In poche parole: la stragrande maggioranza dei suoi servizi, per non dire la totalità, è assegnata all'esterno; soprattutto a partecipate che hanno un loro bilancio, i loro organi direttivi e un proprio personale. I dipendenti, quindi, non sono comunali, ma delle specifiche società. Perché i musicisti, invece, dovrebbero essere dipendenti comunali? Dove sta scritto? Perché gli spazzini no e i violinisti sì? Perché i bagnini no e i chitarristi sì? Certo, se sei dipendente comunale hai le spalle più coperte. Ma perchè un netturbino deve avere meno certezze di un batterista? Se Umberto Cabini ha deciso di assumere a tempo indeterminato gli insegnanti del Folcioni, avrà meditato la scelta. Vorremmo ricordare tre cose. La prima: le partite Iva non scioperano, chi è dipendente sì; in questo caso, chi ha pagato la retta, avrà diritto a un rimborso? La seconda: i dipendenti devono timbrare; i suoi insegnanti si adegueranno? La terza: chi controlla se, durante l'orario, lavorano per il Folcioni o per un loro concerto fuori Crema?

Asvicom: Expo e Notte Bianca Da sinistra, l'assessore Maurizio Borghetti, il presidente Asvicom Berlino Tazza e il segretario Enrico Zucchi

fuso del commercio di Crema; della realizzazione di un servizio di trasporto per la movida notturna promosso e compartecipato dai pubblici esercizi del cremasco; di riqualificazione e rivitalizzazione delle piazze di Crema attraverso l’organizzazione di eventi attrattivi; di iniziative a favore delle attività commerciali durante il periodo natalizio; della programmazione di un evento similare alla «Notte Bian-

ca»; della realizzazione del Villaggio polifunzionale, anche in vista dell’Expo 2015. Non solo. Tazza non ha mancato anche di rimarcare la necessità di trovare soluzioni per alcune problematiche come ad esempio quelli che riguardano le categorie dei panificatori, dei benzinai, degli ambulanti e di alcune attività dell’artigianato di servizio. I presupposti per una costruttiva e sinergica collaborazione

tra l’amministrazione comunale e l’Asvicom a vantaggio dell’intero comparto del commercio sono sembrati positivi. All’incontro erano presenti: Fabiano Gerevini, presidente C.A.T. A.SVI.COM; Michele Denti, vice direttore FIDICOM; Claudio Aschedemini, vice presidente FIDICOM; Vittorio Codeluppi, presidente A.SVI. FIDI-ANTALI; Giorgio Bressanelli, direttore A.SVI.FIDI-ANTALI; Alberto Bertolotti, presidente E.BI.NA.P.; Sara Bonfanti, direttore E.BI.NA.P. e Rossella Spada, direttore FORMAZIENDA.


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Crema

Venerdì 9 Ottobre 2009

«Questa cava noi non la vogliamo» Caravaggio, tutti uniti per bloccare il progetto. E intanto Salini media con Formigoni e annuncia nuove indagini dell'Arpa

Un corteo di protesta formato da cittadini, sindaci, parlamentari, esponenti della minoranza e anche della Lega Nord

Hanno partecipato più di 400 persone sabato 3 ottobre alla fiaccolata di Caravaggio. Diversi sindaci, molti politici e diversi schieramenti di diversa provenienza provinciale (Pd, Pdl, Lega Nord, ma anche ambientalisti e rappresentanti del mondo agricolo) hanno preso parte al corteo di protesta contro la cava di Caravaggio in difesa del territorio. «Difenderemo il nostro territorio» è stato il motto di Martino Boschiroli, segretario dell’Udc di Crema, di Massimo Alloni, sindaco di Mozzanica e Pier Luigi Lanzeni, sindaco di Capralba, organizzatori della manifestazione, Cinzia Fontana, Cesare Giovinetti,

E’

di Tiziano Guerini

stato un buon successo quello della “fiaccolata” contro la realizzazione della mega-cava nel territorio bergamasco di Caravaggio. Dopo lo stralcio dell’opera dal piano cave della provincia di Bergamo effetuato dalla Regione Lombardia dietro la pressione delle comunità locali cremonesi e bergamasche, il Tribunale amministrativo di Brescia, a seguito del ricorso della proprietà, aveva giudicato la scelta della Regione «non sufficientemente motivata». A questo punto in molti si attendevano un appello al Consiglio di Stato da parte della Regione che invece non c’è stato. E la provincia di Cremona si era,

Antonio Agazzi, Giuseppe Torchio, Giovanni Biondi, Gian Emilio Ardigò, Stefania Bonaldi. Il corteo ha sfilato lungo il viale di Caravaggio che porta al santuario. Il ritrovo era presso la stazione. Un chilometro e mezzo per dire no alla cava. Sindaci e politici hanno preso parte alla manifestazione indossando il tricolore. Moltissimi anche i cittadini. Molti anche i residenti che hanno partecipato alla realizzazione della fiaccolata. Gli abitanti di Caravaggio non solo hanno assistito alla manifestazione ma hanno anche partecipato alla distribuzione delle candele.

al riguardo, dichiarata incompetente. I sindaci e le comunità, sopratutto quelle dell’Alto Cremasco, che si sono sentite a rischio per il depauperarsi delle falde acquifere, hanno fatto sentire le loro critiche. E’ a questo punto che il segretario cremasco dell’UdC, partito di maggioranza a Crema ma non a Cremona, Martino Boschiroli, ha lanciato l’idea di una fiaccolata di protesta contro il pericolo della realizzazione della cava. «Ampia soddisfazione per il successo dell’iniziativa politica» dice Martino Boschiroli, «ventitre sindaci con fascia tricolore, tre gonfaloni comunali, una partecipazione eccezionale di parlamentari, consiglieri regionali, amministratori locali e semplici cittadini hanno dato all’iniziativa

il carattere bi-partisan, cioè trasversale fra partiti politicamente contrapposti, che era quello che volevamo». Nel frattempo il presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini dava comunicazione di una decisione del presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni per un supplemento di indagine idrogeologica demandata all’Arpa regionale, sulla spinta «delle sollecitazioni avute da un lato dalle Diocesi di Cremona e di Crema e dall’altro lato dai comuni del territorio». Questa è la posizione di Salini: «Sull’ambito estrattivo di Caravaggio la Regione Lombardia intende fare chiarezza e muoversi con serietà e responsabilità. Mi sono subito attivato per dare risposte concrete alle istan-

La fiaccolata contro la cava di Caravaggio

ze della Diocesi di Cremona, dei Comuni e delle associazioni di categoria del cremasco; ho approfondito la questione col presidente Roberto Formigoni e quest’ultimo, in accordo, ha deciso di attivare l'assessorato alla Qualità dell'Ambiente della Regione Lombardia per affidare all'Arpa una indagine idrogeologica con l’obiettivo di verificare quanto già relazionato in sede tecnica di approvazione del piano cave di Bergamo». Ha continuato Salini: «Si tratta dunque di un’indagine fatta da un ente terzo e indipendente quale è Arpa, per fare veramen-

te chiarezza sull’eventuale impatto idrogeologico della cava sul Santuario, nonché sull’area dei fontanili. L’esito sarà consegnato all’assessorato Qualità dell’Ambiente, che di conseguenza prenderà decisioni sulla base dei riscontri effettuati». Difficile dire se ci sia, fra la “fiaccolata” e la nuova decisione regionale, un rapporto di causa-effetto, ma la Regione ha ordinato una serie di esami che sicuramente avranno conseguenze su tutta la vicenda. Questi sono i fatti e ora la cosa più importante è che il supplemento di indagine porti a

superare quella carenza di motivazioni tecniche che darebbero partita vinta al cavatore. «La forte protesta della fiaccolata» prosegue Martino Boschiroli, «un primo risultato l’ha già dato; a dimostrazione del principio che il Cremasco sarà terra di frontiera ma non è terra di conquista. Ogni intervento sul territorio che possa condizionare l’ambiente va condiviso con le comunità locali soprattutto quando di mezzo ci sono anche valori storico-religiosi come nel caso in specie per la presenza del Santuario di Caravaggio e della sua Sacra Fonte».

E intanto la senatrice Fontana coinvolge il governo

Sabato scorso, alla manifestazione contro la mega cava di Caravaggio organizzata dall’Udc, c’era anche la senatrice Cinzia Fontana, del Pd. Era l’unico parlamentare presente. «Credo fosse mio dovere» dice, «di partecipare ad una iniziativa in difesa del territorio il cui popolo mi ha eletto». E davvero Cinzia Fontana per il territorio si è sempre spesa, fin da quando è stata sindaco di Vailate. E sulla mega cava ipotizzata in quel lembo del comune di Caravaggio che si insinua profondamente nel Cremasco ribadisce il suo pensiero: «Penso che vada assolutamente bloccata. Fa male la Regione a non capirlo, e farebbe malissimo a perseverare nel suo errore. Se si scava un buco tanto grande e profondo è evidente l’abbassamento che verrebbe provocato alla falda, con un danno forse irreparabile alle possibilità di irrigazione per un vasto territorio a valle, il disseccamento pressoché totale del sistema dei fonta-

nili e probabilmente anche della fonte sacra del santuario di Caravaggio. Non sono motivazioni sufficienti forse?». Dunque giusta la manifestazione di sabato scorso? «Sì, giusta. E non importa da chi fosse organizzata, quando l’obiettivo è la difesa del territorio». Ed ora che cosa deve seguire a

Tribunale di Crema

quella iniziativa? «Occorre andare avanti con la mobilitazione, che deve coinvolgere tutti i 48 comuni del Cremasco. E a mobilitarli, organizzarli, guidarli devono essere il Circondario e il sindaco del comune capoluogo, Bruno Bruttomesso. Quando questo avvenne, un anno fa, si riuscì a strappare una presa di posizione posi-

Avviso di vendita (terzo esperimento) Esec. Civ. n. 18/2008 – R.I. 1/09 - G.E. dott. Vettoruzzo - Professionista delegato: avv. Giulio Cerioli, Via Diaz n. 1/A Crema, tel. 0373 256131 fax. 0373 86119 e-mail avv. cerioli@lexonline.it. Lotto unico: In Comune di Cremosano Via delle Lame 8/10, piena proprietà di porzione abitativa di vecchia villetta singola ora costituita da n.5 unità residenziali facenti parte di condominio denominato “Condominio Villa Girasole”. L’unità abitativa è al piano terreno ed è costituita da locale soggiorno-cucina, disimpegno, n.2 camere, bagno e portico esclusivo. Autorimessa in corpo staccato. Prezzo base: euro 56.250,00,00; Vendita senza incanto: 26 novembre 2009 ore 15, presso lo studio del delegato. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva immobiliare n. 18/2008 Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 11 dicembre 2009 alle ore 15,00, presso lo studio del delegato. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione dell’importo pari al 10% del prezzo base, intestato come sopra. Offerte in aumento non inferiori ad euro 3.000,00. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl tel. 0373 80250, anche per visionare l’immobile. Sui siti www.astagiudiziaria.com e www.crema.astagiudiziaria. com sono pubblicati la relazione di stima, ordinanza e avviso di vendita, anche consultabili in Cancelleria e quest’ultimo anche affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 02 ottobre 2009 avv. Giulio Cerioli

tiva al consiglio regionale». Sarebbe sufficiente? «Forse no, se non cambia l’atteggiamento della giunta regionale. Ritengo incredibile l’atteggiamento di Gianni Rossoni. Intervenga, intervenga subito. Che senso ha un vicepresidente cremasco se è completamente inerte sulla difesa del suo stesso territorio da un’aggressione di questa portata?». Rossoni ha promesso nuovi studi sulle falde della zona, per capire meglio. «Sa che cosa le dico? Che questo studio serve in realtà solo a prendere tempo, a buttare un po’ di fumo negli occhi e a superare l’ostacolo delle elezioni regionali del 21 marzo. Spero che i cittadini se ne rendano conto e che se ne ricordino». Si può fare dell'altro per bloccare la cava? «Certo: allargare il raggio dell’allarme e della mobilitazione. Io sto preparando un’interrogazione parlamentare affinché

anche il parlamento, anche il governo siano costretti a prendere una posizione, affinché anche Roma si occupi concretamente del nostro territorio e del nostro futuro». Ma Roma è così lontana, che cosa si può sperare? «A Roma ci sono altri parlamentari del territorio. Anche a Roma, al governo, la Lega conta molto, così come nel nostro territorio e in Lombardia. Quella stessa Lega che qui si schiera, a parole, contro la cava e due chilometri più a nord la pretende, sottomettendo, fino ad ora, tutta la maggioranza regionale. Ebbene, io sfido questa Lega a esprimere una posizione univoca, a considerare un bene comune più alto, a fare una scelta precisa, a dire con chiarezza se quella cava deve essere aperta o no. Non mi sembra chiedere troppo e la mia non è una richiesta strumentale: è la richiesta di un futuro per l’agricoltura e l’ambiente di una parte importantissima del nostro territorio».

Tribunale di Crema

Esec. Civ. n. 107/2008 – Reg. Incarichi 64/09- G.E. dott. Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 5 gennaio 2010, alle ore 16,30, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Castel Gabbiano – Via Aimo da Gabbiano n. 6, casa di tre piani fuori terra, composta da soggiorno/cucina, bagno, camera, lavanderia, ripostiglio, con annessi poirtico, giardino e cortile di proprietà esclusiva al piano terra, tre vani oltre loggia al piano primo, due vani sottotetto al piano secondo. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l., Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 195.000,00, con offerte in aumento di euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 2 al 4 gennaio 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva n. 107/2008. Vendita all’incanto: 20 gennaio 2010 alle ore 16,30, sempre nello studio dell’avv. Alberto Borsieri al prezzo base di euro 195.000,00 con offerte in aumento di euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 19.500,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la pre-sente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 30 settembre 2009. (avv. Alberto Borsieri)


Crema

Artigiani, autunno preoccupante

E’

adesso che la crisi sta colpendo, duro, gli artigiani. «L’autunno ci preoccupa» dice Mario Bettini, presidente di Casartigiani Lombardia. «Molte aziende si stanno addirittura interrogando se sia il caso di cessare l’attività, dopo un primo semestre in cui vi è stata una diminuzione di lavoro del 30-40%». E non ha torto. Infatti, secondo i dati forniti dall’Inps, ai primi di settembre, in Lombardia, le casse in deroga autorizzate con l’accordo stipulato sugli ammortizzatori regionali per la tipologia 1 (aziende sotto i 15 dipendenti) hanno già coinvolto 53.300 lavoratori per 7.450 aziende. E la situazione nel Cremonese non è delle migliori per quanto riguarda i settori della metalmeccanica, dell’edilizia e in parte della cosmesi. Un dato su tutti: secondo la Camera di commercio di Cremona, le ore di cassa integrazione autorizzate nel 2009 sono state 4.996.204 contro le 998mila del 2008 e le 406.906 del 2007. La situazione, insomma, è grave. Soprattutto per gli arti-

Il grido d'allarme è lanciato da Mario Bettini, presidente di Casartigiani Lombardia. «Molti si stanno interrogando se sia il caso di cessare l'attività» giani che lavorano per le imprese maggiori. Avverte, infatti, il presidente di Casartigiani Lombardia: «Le piccole aziende che lavorano conto terzi sono stremate. Il loro fatturato si è dimezzato. Non si vede un futuro. Spesso sono le nostre grandi aziende che, lavorando meno, trattengono dentro la fabbrica tutto il lavoro. Così facendo riescono a sopravvivere, ma nei fatti questo sta decretando una morte lenta di tutto l’indotto, che è fatto di manodopera altamente specializzata». Fatta la diagnosi, qual è la medicina adatta ad attenuare la febbre alta che ha colpito le imprese artigiane? «I processi di ristrutturazione che si rendono necessari non possono essere fatti senza il supporto reale delle banche. Quindi» avverte Mario Bettini, «serve una maggiore apertura da parte degli istituti di credito, che devono dotarsi di strumenti di valutazione che vadano oltre i freddi parame-

dovranno tagliare fuori proprio quelle imprese che hanno più bisogno della sospensione». In sostanza, questo autunno sarà decisivo per la sopravvivenza delle imprese artigiani. Le quali saranno in grado di superare la crisi se saranno messi in campo provvedimenti concreti. Quali? Li riassume così Mario Bettini: credito (renderlo possibile), sistema delle garanzie (sostenere l'attività dei consorzi fidi), fiscalità (ridefinizione degli studi di settore e diminuzione della pressione fiscale), Inail (gli artigiani pagano troppo), burocrazia (da tagliare), competitività (strumenti e risorse), occupazione (risorse e rafforzamento della bilateralità). «Non c'è più tempo da perdere» conclude il presidente di Casartigiani Lombardia. «La tenuta sociale dell’Italia e del nostro territorio lombardo e cremonese dipende dalla tenuta delle piccole e medie imprese».

Mario Bettini, presidente di Casartigiani Lombardia

tri di Basilea 2 e che entrino nel merito del valore del progetto imprenditoriale delle singole aziende». Il presidente di Casartigiani Lombardia ricorda, poi, che di recente sono stati predisposti tre importanti strumenti a sostegno delle aziende. «A livello nazionale è stato sottoscritto un accordo con l'ABI in merito alla moratoria sui debiti, la regione Lombar-

dia ha rivisto e modificato gli strumenti finanziari a sostegno delle imprese artigiane e finalmente si è sbloccato Confiducia per dare alle imprese finanziamenti con una garanzia al 70%. Per quanto riguarda il primo accordo, è però necessario ed urgente passare dalle parole ai fatti: le banche dovranno attivare come promesso le specifiche procedure e, soprattutto, non

ARTE CONTEMPORANEA E GIOCATTOLO

Il mondo fiabesco di Tiziano Soro

Colori lucidi, zuccherosi, plastificati. Immagini colorate e sgargianti ci ammaliano festosamente, appena varcata la soglia del mondo fiabesco di Tiziano Soro e della sua Plasticland. E’ infatti la terra del gioco, e della fiaba, quella in cui ci accoglie con questa mostra AREA B, giovane galleria di ricerca nel centro di Milano, fucina creativa di nuovi talenti italiani e stranieri. Ora è la volta di Tiziano Soro, giovane

artista italiano che vive tra Milano e la Costa Rica, con la passione fortissima per i viaggi e l’estetica dei tattoos, che si confronta in questa sua prima personale italiana con i temi a lui più congeniali. Immediatamente ci salta all’occhio la metafora dei giocattoli, declinati come immagini di spensieratezza ed anche perché no di incongruenza, tipiche dell’età infantile. Un’età in cui qualsiasi cosa ci sembrava a portata di mano, rea-

lizzabile senza difficoltà, possibile. Fiabe, miti, leggende della città, accompagnate da caramelle e colori zuccherosi, ci riportano in un mondo lontano, in cui tutto si sovverte, in cui non esiste giudizio. Nelle sue opere, che siano installazioni realizzate con giocattoli oppure tele, Soro utilizza le immagini che appartengono al patrimonio di noi tutti, accostandole secondo un ordine nuovo, per suggerirci significati del tutto diversi

da quelli a cui la pressione del mondo esterno ci ha abituati. Perché – sottolinea Soro in questa mostra – non dovrebbe essere così, non dovremmo ragionare per imposizioni date, ma per accostamenti individuali di idee. E quindi ecco “Julie I’m coming”, interpretazione personale della favola di Raperonzolo, in cui i personaggi in precario equilibrio appaiono sullo sfondo fatto di trecce ripetute in modo continuo, e ci suggerisco-

no la bellezza ma anche il difficile equilibrio della ricerca verso l’amore e verso i sentimenti, quelli veri. Caratteristica fondamentale dell’opera di Soro è la ripetizione seriale di un oggetto, che diventa sfondo ma anche protagoni-

sta del racconto che l’artista ci suggerisce. E il bello è proprio qui: si tratta solo un suggerimento tutto è di nuovo possibile; sta a noi scegliere la nostra strada, giusta o sbagliata che sia. Chiara Chiapparoli

Moto Club Crema

La gita di fine anno a Padenghe

Dopo aver partecipato domenica 27 settembre in mattina al Vespa tour di Soresina e avere organizzato in collaborazione con il Comitato settembre Offanenghese, l’ M.c.Chieve e M.c. Leonessa la prima gara di Super Motard a Offanengo (CR), il club Moto Club Crema invita tutti gli ap-

passionati alla tradizionale gita di fine anno. L’evento è per fissato per domenica 11 ottobre con destinazione Padenghe, nei pressi di Desenzano sul Lago di Garda. La manifestazione è aperta a tutti e a tutte le moto, il ritrovo è presso la sede del Moto club Crema alle

ore 9.30, partenza ore 10 e arrivo previsto alle 12 per il pranzo organizzato in ristorante. (Per avere maggiori informazioni sui prezzi orari iscriversi ci si può recare alla sede in via Bergamo 1 Santa Maria Crema venerdì dalle ore 21 in poi oppure telefonare al numero: 3396697009).

Venerdì 9 Ottobre 2009

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Cdo: Scuola d’impresa 2009 Compagnia delle Opere Crema in collaborazione con la Fondazione per la sussidiarietà è lieta di presentare il progetto Scuola d’impresa. Il progetto nasce dalla costatazione che la piccola e media imprenditoria ha una grandissima esperienza. C’è un potenziale creativo, c’è una motivazione, c’è una forte determinazione, c’è anche una forte esperienza professionale. Nello stesso tempo c’è l’esigenza di un aiuto, di una ulteriore spinta per lo sviluppo di nuovi strumenti di nuovi metodi. Il progetto vuole sostenere le piccole e medie imprese nel loro sforzo di affrontare le sfide di un mercato globale, sempre più competitivo e caratterizzato da cambiamenti che richiedono un nuovo impegno prima di tutto di conoscenza. La scuola vuole quindi aiutare a conoscere meglio il potenziale presente all’interno e all’esterno dell’impresa e sviluppare metodi che permettano di comprendere meglio le opportunità del mercato, le logiche del processi produttivi, i fattori chiave della pianificazione economica-finanziaria e le dinamiche che favoriscono la responsabilizzazione e il coinvolgimento dei propri collaboratori. Il metodo della scuola è quello di considerare la propria esperienza imprenditoriale e i criteri che da essa provengono,da scrutare insieme come una pepita d’oro da cercare, al fin di rendere esplicite, formalizzate, comunicate e condivise conoscenze, metodi, sensibilità ed esperienze spesso implicite e nascoste dentro il fare operativo. Per fare questo abbiamo iniziato un percorso che si articola con due proposte conversazioni imprenditoriali e i percorsi formativi. Le conversazioni imprenditoriali sono un momento concepito come una sorta di testimonianza, dove un imprenditore parla di sé a partire da un tema posto, racconta la propria esperienza e in base a quello che lui racconta ognuno può paragonarsi, non per imitarlo, ma per vedere e verificare se i criteri lui possono essere trasportati nella propria impresa. Ascoltare l’esperienza di un altro genera domande e novità sulla propria. Il paragone infatti permette di cogliere le caratteristiche distintive della propria impresa. I percorsi formativi servono in modo più sistematico a riflettere su alcune tematiche chiave dell’impresa. I percorsi hanno l’obiettivo di aiutare ad utilizzare e sviluppare metodi e strumenti per individuare e definire obiettivi, identificare e sviluppare strategie e realizzare le azioni più idonee al raggiungimento dei risultati prefissati. L’esperienza positiva degli scorsi anni ci ha spinto a voler continuare la SCUOLA D’IMPRESA perché risponde alla nostra esigenza di riscoprire la bellezza e il gusto di intraprendere, di creare, di innovare. Siamo consapevoli che educarsi è un costo in termini di tempo e non solo ma i costi dell’educazione sono inconsistenti comparati con i costi dell’ignoranza. Percorso: 22 – 23 ottobre 2009 - Due giornate dalle ore 9.00 alle ore 18.00. Docente Dott. Cino Ripani: Partner di R&A Conulting. Destinatari gli imprenditori e i loro collaboratori addetti ai rapporti bancari ed alla gestione delle scelte finanziarie, professionisti, contabili. Ecco il piano formativo del percorso. • Valutazione della redditività e della formula competitiva imprenditoriale: margini ed indicatori di performances (esercitazioni e casi aziendali) • La valutazione della dinamica finanziaria d’impresa: autofinanziamento, prelievi ed investimenti (con esercitazioni e casi aziendali). • Il percorso mira a offrire ai partecipanti gli strumenti dell’analisi previsionale unitariamente a considerazione sulla struttura finanziaria. I partecipanti saranno messi in grado di stimare convenienza e fattibilità dei loro programmi di sviluppo. Nella giornata di follow up si andranno a discutere i casi presentati dai partecipanti. Quota di partecipazione: Euro 300 soci cdo. Euro 400 altri partecipanti. Sede percorso: Agriturismo le Garzide via Cantoni 7 Crema (CR). Per informazioni e iscrizioni, Cinzia Marchini, telefono 0373/250889, fax 0373/252360, e-mail c.marchini@cdocr.it.


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Crema

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Win for Life, la lotteria che sbanca

E' il nuovo gioco che sta spopolando a Crema e Cremona. Si gioca su tutte le estrazioni. In calo il Superenalotto.

Anche 200 puntate al giorno a ricevitoria. Tabaccai presi d’assalto

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di Barbara Milanesi

in for Life conquista Crema. E' il nuovo gioco di Sisal e ha esordito martedì 29 settembre. Win for Life è una lotteria basata sull’estrazione di 20 numeri più un “numerone” (attribuito automaticamente dalla macchina ad ogni giocata) che fa scattare le supervincite. L’estrazione avviene 13 volte al giorno a cadenza oraria dalle 8 alle 20 e il giocatore può scegliere a quale estrazione partecipare. Volendo anche tutte. Per vincere giocando 1 euro bisogna indovinare un minimo di 7 numeri in su. Giocando 2 euro si vince anche indovinando 1,2, 3 o anche 0 numeri. Chi azzecca 0 oppure 10 numeri più il “numerone” vince 4mila euro al mese per 20 anni (per un totale di 960 mila euro) esentasse e ereditari (ovvero se il vincitore muore, il credito in questione dovrebbe essere trasferito agli eredi). Se però per la stessa estrazione ci sono più vincitori con 10 oppure 0 più il numerone, allora il montepremi è da dividere tra i vincitori. Ci sono altri modi per vincere al Win for Life che prevedono vincite minori. Ogni estrazione può essere controllata nelle ricevitorie, alla pagina 597 del televideo di Rai-

Ermanno Prenzato (Bar Itis)

due (le estrazioni escono solo una volta al giorno, dopo le 20.30 e restano sulla pagina fino alle 20.30 del giorno successivo) ma anche sul sito internet www.giochinumerici.info. A Crema Win for Life ha fatto il botto. In 10 giorni ancora nessuna vincita consiGrande successo per la 27esima edizione della Cammina Braguti, la manifestazione promossa dall’associazione genitori «Quelli che la Braguti» che ha permesso di raccogliere fondi da destinare ai progetti dell’Istituto Braguti, appunto. Una manifestazione creata dall’impegno di scuola e famiglia che hanno collaborato per la realizzazione dell’evento. Con il ricavato la scuola potrà eseguire lavori di manutenzione della serra

Una giocata da 2 Euro (5 numeri presi, nessuna vittoria)

stente ma gli esercenti confermano più di 200 giocate al giorno. «E’ difficile quantizzare il numero di persone che viene ogni giorno a giocare a Win for Life» ha spiegato Emilio Saronni, uno dei soci del Bar Ricevitoria 51 di via IV Novembre. «Di certo più di 200. Il gioco attira persone appartenenti a qualsiasi fascia d’età. Viene il ragazzino così come la signora di una certa età. Mamme e padri, nonni e uomini d’affari. Chiunque. Nella maggior parte dei casi giocano su tutte le estrazioni. Vale a dire che giocano 1 o 2 euro per tutta la giornata. Alcuni si stanno organizzando anche con abbonamenti. Versando 91 o 182 euro si può partecipare a tutte le estrazioni giornaliere dell’intera settimana». Gli altri giochi sono in calo. «A rimetterci soprattutto è il gratta e vinci, mentre le giocate al Superenalotto si tengono costanti» aggiunge Saronni. Invece, a parere di Ermanno Prenzato, titolare del Bar Ricevitoria Itis di via Matilde di Canossa, ogni gioco ha sempre il suo zoccolo duro di appassionati: «Il gratta e vinci si tiene costante da noi. Probabilmente l’attesa, anche solo di un’ora, non è cosa gradita per una parte dei nostri clienti. Infatti, molti preferiscono grattare e scoprire se e

come gli è cambiata la vita. Nessun gioco ha perso particolarmente dall’uscita di Win for Life. Semmai ci sono nuovi clienti che tentano la fortuna. Persone appartenenti ad ogni fascia d’età e ceto sociale provano la nuova lotteria. Tutto sommato è più semplice: si beve un caffè, si compra un pacchetto di sigarette e il resto lo si usa per fare una giocata da 1 euro o due. Sono il prezzo e il vitalizio “comodo” ad attirare così tante persone». L’interpretazione di Prenzato sulla febbre per Win for Life che sembra aver assalito i cremaschi non è così diversa dall’opinione di Mario Bonelli, titolare della rice-

Mario Bonelli (Smoke 13)

vitoria Smoke 13 di via Griffini: «Il prodotto è nuovo. Spesso il jackpot altissimo del Superenalotto intimorisce. La gente non riesce a quantizzare e a capire cosa fare di 68 milioni di euro e teme che la gioia di un giorno possa trasformarsi nel dramma di una vita. Le preoccupazioni maggiori legate al Superenalotto sono la paura di essere sulla bocca di tutti, i ladri, gli oneri successivi, l’investibilità. Invece 4000 euro al mese non cambiano la vita: di certo però permettono di viverne una tranquilla e sicura».

Ma resta un enorme punto di domanda sulla liceità di Win for life. Sono in tanti a chiedersi se sia corretto da parte dello Stato incentivare il gioco, che in forma spinta può determinare una vera e propria dipendenza. Anche in questo caso gli esercenti intervistati la pensano diversamente: «E’ l’ennesima trovata per “far cassa”» ha spiegato Saronni, «unica nota positiva è la beneficenza all’Abruzzo che ne deriverà». Il gioco infatti è stato studiato a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo. «Un altro metodo per incassare soldi» dice Prenzato, «noi esercenti abbiamo pochissimo guadagno sul gioco. Siamo solo il tramite. Ritengo ci siano troppe opportunità di gioco e poca probabilità di vincita. Ci si illude della vittoria ma le reali possibilità sono veramente basse». Diversa la tesi di Bonelli: «Lo Stato nel giro di qualche anno è riuscito a eliminare una grossa fetta di gioco e giocatori d’azzardo clandestini. Il fatto che certi giochi siano legalizzati permette di tenere sotto controllo la situazione. Un dato significativo allarga poi la riflessione. L’anno scorso l’industria del gioco ha rappresentato il 3% del prodotto interno lordo». Anche Cremona è già vittima della febbre da gioco. «L'affluenza dei giocatori è buona» sottolinea il titolare della tabaccheria Anselmi (piazza Stradivari), «e raggiunge quasi quella di chi gioca al Lotto». «La novità piace e sta avendo un notevole successo» rimarca Roberto Carini, dell'omonima tabaccheria di corso Vittorio Emanuele. «Per ora ci sono state vincite piccole, ma attendiamo il colpo grosso». Molte richieste anche da Roberto Magnano, titolare della ricevitoria in via Guarneri del Gesù. «Arrivano a giocare fino all'ultimo minuto disponibile». «La novità è abbracciata dalla gente, anche se per ora le vincite sono piccole» dichiara Silvano Superti (Tabaccheria di via filzi). «Qui il massimo è stato un 9, fatto da una signora»

Alla CamminaBraguti hanno partecipato in mille e dell’orto, acquistare ventilatori, realizzare laboratori, acquistare materiale necessario (panche, banchi,tavoli, ecc). La collaborazione tra genitori e istituto è stata sottolineata e apprezzata anche da Laura Zanibelli, assessore all’Istruzione per il comune di Crema

che ha partecipato alla manifestazione con Antonio Agazzi, presidente del consiglio comunale. Vi hanno partecipato circa 1.000 persone. Alla partenza, fissata per le 15.30, pronti allo scatto bambini della scuola elementare, seguiti dai genitori e, infine, dalle famiglie

con i passeggini. Il percorso prevedeva 6 e 10 chilometri nella campagna a nord est della città. Alcuni tratti erano asfaltati, altri sterrati. Ma la giornata nel complesso è andata molto bene e la giornata di sole ha allietato i partecipanti. Tutto tranquillo du-

rante la giornata anche per merito della polizia locale e dei nonni vigili che hanno reso possibile e tranquillo l’evento. La giornata di festa è proseguita con un rinfresco e durante la serata quando è stato presentato il volume «Crema, passo dopo passo», libro che racconta la storia dei monumenti cittadini scritto dagli alunni dello scorso anno della Braguti. Il ricavato della vendita andrà in beneficenza ai bambini dell’Abruzzo.

Pd: Rosy Bindi a Crema

Domani sabato 10 ottobre alle ore 20,30 nella Sala dei Ricevimenti del Comune di Crema in palazzo comunale sarà presente Rosy Bindi nel quadro delle iniziative politiche che il Partito Democratico di Crema propone in vista dello svolgimento delle “elezioni primarie” per l’indicazione del nuovo segretario nazionale del partito. La presenza della Bindi, che pur si richiama alla candidatura nazionale di PierLuigi Bersani, uno dei tre candidati con Franceschini e Marino, è proposta dal Comitato unitario per le primarie secondo le indicazioni della direzione cremasca del partito. A questo proposito Il Pd cremasco e lo stesso Comitato unitario, composto dai rappresentanti di tutte e tre le mozioni per il Congresso nazionale,

sta organizzando la presenza dei banchetti per il voto in tutto il territorio. Saranno circa 30 i punti di raccolta dei voti che saranno allestiti, di cui sei o sette nei quartieri di Crema. Si ricorda che alle “primarie” possono esprimere la loro preferenza per il candidato alla segreteria nazionale tutti coloro che, avendo compiuto il sedicesimo anno di età, si ritengono interessati al progetto del Partito Democratico. Nel frattempo il direttivo del Pd ha dichiarato: «Con le assemblee di circolo si è chiusa la prima fase del primo congresso del Partito Democratico. Il prossimo appuntamento sarà quello delle primarie del 25 ottobre, dove chiederemo a tante persone di condividere con noi un percorso, un’idea, una proposta».

Romanengo: Piedibus in partenza Si cercano dei genitori volontari

Volontari cercansi. L’annuncio è dell’amministrazione comunale che sta lavorando per la riorganizzazione del Piedibus, iniziativa istituita lo scorso anno con lo scopo di proporre ai bambini iscritti alla scuola elementare, come valida alternativa all’auto di mamma e papà, una passeggiata in tutta sicurezza per raggiungere la scuola al mattino e per far rientro a casa il pomeriggio. L’avvio dell’ importante servizio, capace nella stagione didattica 2008-2009 di incontrare i favori di una sessantina di utenti, è fissato per la mattina del 6 ottobre. «Per tradurre in realtà il Piedibus» precisa il sindaco Marco Cavalli, «confidiamo nella collaborazione di coloro che possono mettere a disposizione dell’iniziativa un po’ di tempo libero. E’ necessario l’apporto di genitori e volontari disposti a rendere sicuro il percorso degli alunni, sia per raggiungere le scuole che per il rientro a casa. Lo scorso anno risposero all’appello circa venti volontari. Quest’anno dovranno essere almeno altrettanti, pena la revisione del progetto».

«Abbiamo programmato» continua il primo cittadino, «un incontro con i genitori e con i volontari, non solo per illustrare la validità dell’iniziativa, ma anche per lanciare un appello di sensibilizzazione affinché il manipolo di volontari sia sempre più numeroso. Serve una turnazione di persone per affiancare i giovanissimi studenti durante i percorsi del Piedibus che si articolano attraverso determinati punti del paese per cercare di rispondere alle richieste dei genitori. Tre sono state le linee programmate lo scorso anno e che vorremmo mantenere: una serviva i quartieri che si sviluppano lungo via Soresina, un'altra quelli a lato di via Maffezzoni e un’ altra i rioni delle vie Piave e XXV Aprile». Considerato il consenso ottenuto sia nella fase sperimentale della primavera 2008 che in tutto l’anno scolastico scorso è prevedibile, e oltremodo auspicabile, che altri genitori aderiscano a questo servizio teso alla sicurezza dei giovanissimi che entrano a far parte del mondo della scuola.


Crema

Venerdì 9 Ottobre 2009

Giovinetti dopo la nomina nel Cda di Linea Group

«Lascio, ma l’assessorato resta alla Lega Nord»

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di Matteo De Robertis

i è conclusa da poco la verifica politica in comune a Crema il cui risultato più evidente è stato quello del cambio dell’assessore alla Cultura: da Renato Ancorotti, dimessosi, a Paolo Mariani. Ed ora con ogni probabilità si apre il caso dell’assessore al Bilancio Cesare Giovinetti. Nessun ostracismo nei suoi confonti, beninteso. Anzi Cesare Giovinetti, già sindaco di Crema, è fra gli assessori più stimati ed apprezzati anche dalle minoranze per la sua competenza e correttezza. Il fatto è che Giovinetti è stato in questi giorni nominato nel Consiglio di Amministrazione della multiutility Linea Group Holding e così è entrato nella “categoria” degli assessori con doppio incarico che durante la verifica il sindaco Bruno Bruttomesso ha affermato di non gradire. Abbiamo sentito in proposito l’assessore Giovinetti. Col nuovo anno siederà nel Consiglio di amministrazione di Linea Group, una bella soddisfazione. «Certamente, è un’esperienza che mi manca e che intendo sfruttare fino in fondo. E’ giusto che un amministratore conosca tutta la realtà dei comuni e degli enti di base. Ho fatto il sindaco, l’assessore al Bilancio, adesso entro in una società partecipata come Lina Group. E’ tutta esperienza. D’altronde chi fa politica deve ricoprire ruoli di responsabilità, conoscere tutti gli aspetti della macchina pubblica, altrimenti siamo solo qui a fare le belle statuine. Ma non è per questo che i cittadini ci pagano». Dovrà allora lasciare l’assessorato? «Il mio non è un posto in giunta che si può abbandonare da un giorno con l’altro. Farò in modo di chiudere questo bilancio comunale mantenendo le promesse che ho fatto ai cremaschi. Nel frattempo c’è anche la situazione della sicurezza che non voglio lasciare a mezz’aria. Adesso si va avanti. Comunque ho tempo fino a gennaio. Sarà quello il

Cesare Giovinetti, assessore al Bilancio, nominato nel Cda di Linea Group

momento in cui dovrò rivestire il nuovo incarico a Linea Group. Ma se questi sono i tempi, e sono questi, di cose se ne possono ancora fare». Ma la Lega Nord non mollerà certo l’assessorato al Bilancio. «Abbiamo gli uomini che possono fare bene. Ci sono degli accordi che gli alleati rispetteranno. Un posto in giunta ce lo devono con tutto il contributo che abbiamo dato per far vincere il centrodestra. Questa è una realtà che nessuno deve dimenticare mai». Potrebbe succedere quello che è accaduto con l’assessorato alla Cultura? «Cioè?». Potrebbe manifestarsi un nuovo stallo e quindi una nuova verifica? «I partiti si metteranno a un tavolo e decideranno. La forza della Lega è innegabile. Si parte da qui». Come al solito Giovinetti è chiaro e diretto: lo saranno anche gli altri?

Festa di San Francesco ai Sabbioni

Oratorio, l’assessore Borghetti inaugura il nuovo campo di calcio della parrocchia La parrocchia dei Sabbioni ha vissuto un fine settimana di grande intensità spirituale e comunitaria nel nome di San Francesco d’Assisi di cui domenica scorsa, 4 ottobre, si è celebrato il ricordo.

Giorgio Rizzi ha guidato la funzione attraverso la quale si sono rivissuti gli ultimi momenti della vita terrena del “poverello d’Assisi”. Sabato sera le porte della chiesa parrocchiale si sono aperte per

Il momento del taglio del nastro

Nella serata di venerdì, mentre in Sant’Ambrogio a Milano terminavano le solenni celebrazioni per l’ottavo centenario della Regola di San Francesco presiedute dal cardinale Dionigi Tettamanzi e che hanno visto tra i concelebranti anche il nostro vescovo Oscar Cantoni e il parroco fra Giuseppe Fornoni, nella Chiesa di via Cappuccini i parrocchiani sabbionesi si sono ritrovati per ricordare il “transito” di Francesco con una funzione semplice ma molto intensa. Fra

ospitare la rappresentazione teatrale «In nome della Madre» di Erri De Luca proposta dal «Teatro Minimo» del regista Umberto Zanoletti. Domenica mattina alle 10,30 si è celebrata la Santa Messa presieduta dal ministro provinciale della Lombardia dei frati cappuccini, fra Alessandro Ferrari, e resa ancor più solenne dal servizio all’altare dei Confratelli del Santissimo Sacramento e dall’accompagnamento della corale diretta dal maestro

Francesco Perolini. A rendere ancor più suggestivo l’ambiente la grande scenografia raffigurante la Basilica di San Francesco ad Assisi, utilizzata dalla Fraternità Artistica «Teatro Scalzo» della parrocchia per le rappresentazioni del musical «Forza Venite Gente», a far da sfondo all’altare maggiore. Alla celebrazioni eucaristica, accompagnato dal presidente della società di calcio Oratorio Sabbioni Luca Alberti e circondato da decine di bambini delle diverse squadre con la divisa di rappresentanza, ha partecipato l’assessore allo sport del Comune di Crema Maurizio Borghetti che al termine della Messa ha poi tagliato il nastro del nuovo campo dell’oratorio realizzato grazie alla proficua sinergia attivata da parrocchia, società sportiva e amministrazione comunale di Crema. La benedizione del nuovo impianto, la consegna della maglia della società al provinciale fra Alessandro e al rappresentante dell’amministrazione comunale e una simpatico momento di festa hanno concluso le celebrazioni francescane della parrocchia dei Sabbioni.

Tribunale Civile e Penale di Crema

Procedura R.G.E. n. 95/08 – I esperimento di vendita - Lotto unico: in Trescore Cremasco (CR), via Marconi 17, abitazione bifamiliare con accesso pedonale dalla via pubblica e carrale da via privata, composta da entrata/vano scala, soggiorno, cucina, bagno e antibagno al PT, tre camere da letto ed un servizio igienico al P1, locale sottotetto non agibile al P2, + box con ripostiglio – professionista delegato: avv. Martino Boschiroli, con studio in Crema (CR), via Barbelli 10-12, tel. 0373-82368 o 0373-80175, fax n. 0373253196, e-mail BOSCHI45@STUDIOBOSCHIROLI.191.it - custode: Istituto Vendite Giudiziarie di Crema, in Ripalta Cremasca (CR), via V. Veneto 4, tel. 0373/80250 e fax 0373/82039 - vendita senza incanto: 12.1.2010, ore 15, presso lo studio del delegato; prezzo base: euro 223.000,00; vendita con incanto: 26.1.2010, ore 15, presso lo studio del delegato, con aumento minimo delle offerte pari ad euro 5.000,00 - sito internet di pubblicazione della versione integrale del presente avviso, dell’elaborato peritale e dell’ordinanza di delega: ivgcremaimmobili@astagiudiziaria.com; maggiori informazioni presso: Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema.

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Sottopasso di via Indipendenza

I consiglieri Pesadori e Guerci rispondono all’assessore Beretta L’intervista sul sottopasso di via Indipendenza all’assessore comunale ai Lavori pubblici Simone Beretta apparsa sul numero scorso di questo giornale, ha suscitato, come era prevedibile, più di qualche reazione. Alcuni degli addetti ai lavori hanno colto con scetticismo le dichiarazioni di Beretta sul progeto del sottopasso che ha lo scopo di superare la barriera ferroviaria. Federico Pesadori, consigliere del PdL, si mostra molto sereno ma anche molto freddo. «Aspetto il concretizzarsi» dice Pesadori, «delle cose già dette e che già altre volte ho ascoltato: non è quindi il caso che commenti di nuovo delle semplici affermazioni. Aspetto i dati precisi sui ri-

Agostino Guerci

lievi della falda effettuati, aspetto risposte precise e precise assunzioni di responsabilità da parte delle Ferrovie, aspetto progetti definitivi e soprattutto il buon esito del “progetto di finanza” che ha bisogno di chi lo faccia proprio e se ne assuma l’onere». Questo da parte di un consigliere che ripetutamente si è dichiarato favorevole al sottopasso.

Federico Pesadori

Fra coloro che invece non hanno mai nascosto la loro contrarietà al progetto di sottopasso in via Indipendenza, sollecitando il proseguimento della “gronda nord” verso Santo Stefano, c'è Agostino Guerci, consigliere del Partito Democratico, che nella passata amministrazione comunale svolgeva il compito di assessore all’Urbanistica. «Sono un po’ stupito» dice «delle affermazioni che vengono fatte nell’intervista dall’assessore Beretta circa la realizzazione del sottopasso di via Indipendenza. Beretta dice che il primo passo importante è fare le cose per bene sia nella fase progettuale che in quella dei lavori veri e propri. Non capisco, non si è forse rinviato il tutto perché c’erano una serie di passaggi prima ignorati, o affrontati con superficialità? In certi casi il silenzio sarebbe d’oro». Finalmente ora però si sa il costo complessivo dell’opera. «Si dice che in tutto siano 3 milioni e 700 mila euro Iva compresa. Ma il costo reale compresi gli interessi in realtà è quasi il doppio e rimangono ancora esclusi costi viari e di sistemazione complessiva che non sono stati considerati. Perché si insiste

con questi discorsi?». Il manufatto risolverà però qualche problema in ordine al traffico. «Beretta dice che saranno eliminate le code dei veicoli che attualmente ci sono. Sulla base di quali dati? Questi sono solo auspici personali avvallati dal nulla. I cittadini di via Indipendenza esprimono argomentazioni sensate ed è corretta la loro opposizione su questo argomento. Il sottopasso in via Indipendenza è una soluzione cieca, non lungimirante, che aggraverà di molto la situazione viaria e ambientale della zona». Seguendo questo ragionamento viene da chiedersi perché la giunta insista su questo sottopasso. «Ci vuole ben poco a capire. Questa ipotesi è stata estratta dal cilindro a fronte di un grave impantanamento verificatosi sul vero problema cittadino e cioè quello del superamento della ferrovia verso Santa Maria. La soluzione di via Indipendenza si conferma sempre di più sbagliata». Qual è per lei la soluzione adeguata? «La vera soluzione sarebbe la continuazione della gronda nord, in varie forme possibili, ma certamente capace di dare vivibilità ed un respiro diverso al quartiere e a Crema stessa. Il brutto della vicenda è che il risultato di certe scelte errate ce le ritroveremo per decenni, vista la situazione economica della nostra città non sarà più consentito per molti anni di realizzare altri superamenti della ferrovia ne per la gronda né per S. Maria».

Autonoma artigiani cremaschi Lunedì 12 ottobre alle 17.30 presso la sede dell'Associazione Autonoma Artigiani Cremaschi in via IV Novembre 121 a Crema si terrà la conferenza stampa di presentazione della Manifestazione Celebrativa del 50esi-

mo anniversario di fondazione dell'Associazione. Il presidente Pierpaolo Soffientini illusterà alla stampa tutte le iniziative previste per festeggiare i 50 anni dell'Autonoma artigiani cremaschi.


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Crema

«Volevano far saltare un bancomat» Venerdì 9 Ottobre 2009

Sequestrata dai carabinieri tutta l'attrezzatura, denunciati tre uomini

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di Roberto Bettinelli

el mirino c'era un bancomat del Cremasco. E' il sospetto dei carabinieri che l'altra notte hanno fermato un Y10 sulla strada provinciale che collega Rivolta d'Adda a Pandino. Erano le 23.35, a bordo c'erano tre uomini, due veneti, e un milanese. L'auto era intestata a una donna residente a Garlasco (Pv). Quando i carabinieri hanno aperto il bagagliaio, hanno visto il grosso borsone di colore blu. L'hanno aperto e dentro hanno trovato tutto il necessario per far esplodere un bancomat. Una bombola di ossigeno, il silicone per sigillare lo sportello del bancomat, i tubi per il gas, le fascette per collegare i tubi, guanti, piccole chiavi inglesi, radio ricetrasmittenti e passamontagna. Mancava solo la bombola dell'acetilene. «Abbiamo salvato un bancomat, erano già operativi» ha detto il capitano Antonio Savino nella conferenza stampa che si

Tecnica del gas Il materiale contenuto nel borsone scoperto nel nagagliaio della Y10 è stato sequestrato dai carabinieri: la bombola, i cavi, i tubi, il silicone, i guanti e il passamontagna. Sotto Il capitano Antonio Savino e un carabiniere del nucleo radiomobile.

è tenuta ieri mattina negli uffici del comando di via Macallè, «siamo convinti di averli fermati in tempo». I tre uomini sono stati denunciati per porto ingiustificato di arnesi atti

ad offendere. Di più non si è potuto provare. Uno dei tre era incensurato, uno aveva precedenti per furto, il terzo è stato fermato nel 2005 con 12milla euro bruciacchiati dopo

aver fatto esplodere un bancomat nel Bresciano. «Questa era l'auto di appoggio, ma ce n'era sicuramente un'altra che ci è sfuggita» ha spiegato Savino. Nessuno dei tre aveva un telefono cellulare. Eppure avevano una scheda telefonica dentro il borsone. «E' un dettaglio molto interessante» ha continuato il capitano dei carabinieri, «perchè non avere il telefono ma la scheda significa non voler essere rintracciati». Savino ha ricordato che il Cremasco è stato colpito due volte negli ultimi anni da bande esper-

Croce Rossa, lezioni di primo soccorso per la polizia Un corso per imparare le operazioni di primo soccorso per gli agenti della polizia di stato organizzato dalla Croce Rossa di Crema. E' iniziato la mattina di lunedì 5 ottobre nella sede della Croce Rossa di via Macello. Alla lezione inaugurale c'erano il vice questore Daniel Segre, il presidente della Croce Rossa Gianfranco Vannoni, il tenente del corpo militare della Croce Rossa Fabiano Gerevini e il presidente delle Farmacie comunali Lorenzo

Perolini. E' stato il presidente Vannoni a spiegare la finalità del corso: «Ci concentreremo sugli aspetti sanitari previsti dal vostro lavoro e dalla legge sulla sicurezza». «I colleghi che hanno aderito fanno parte di tutte le nostre specialità» ha detto Segre, «questo significa che il corso è utile e ha attirato tutti coloro che nello svolgimento del loro lavoro possono incontrare situazioni di emergenza. Il nostro compito è salvare vite umane».

te nella tecnica del gas. A Crema è successo nel fabbraio del 2007 alla filiale della Banca San Paolo di via De Gasperi. Grazie alla saliva su una torcia elettrica, i carabinieri hanno attribuito il colpo a un pregiudicato bolognese. L'esame del Dna era stato eseguito dal Ris di Parma. Ora il bolognese deve essere processato presso il Tribunale di Crema. Era già stato arrestato in Olanda ed è sfuggito alla cattura dopo un inseguimento nel quale aveva speronato l'auto dei carabinieri. Un altro assalto a una cassa del bancomat con l'acetilene è stato portato a termine a Castelleone. Uno dei rapinatori è stato poi coinvolto in un conflitto a fuoco con i carabinieri in Veneto. In entrambi i casi gli investigatori della compagnia di Crema hanno raccolto indizi sul luogo della rapina. «Se non avessimo esaminato con attenzione la torcia elettrica, non ci sarebbe stata nessuna traccia organica sulla quale poter lavorare» ha concluso Savino.

IN BREVE

Minorenni lanciano sassi dal cavalcavia Lanciavano piccoli sassi dal cavalcavia della tangenziale a Ombriano. Un automobilista li ha visti e ha chiamato il 113. E' successo ieri mattina. I poliziotti hanno raggiunto immediatamente il quartiere di Ombriano. Le ricerche hanno dato subito esito positivo. La polizia li ha identificati. Si è trattato di una bravata, ma fortunatamente nessuna auto è stata colpita. I genitori si sono scusati dicendo che li avevano persi di vista per alcuni minuti. Pensavano fossero andati a giocare.

Donna insegue i rapinatori con la sua auto e si schianta

Rapina con inseguimento al Centro Spesa di Più di via De Gasperi. La titolare, una donna di 42 anni, è finita in ospedale con diverse ferite. Tre romeni sono stati arrestati. E' successo lunedì mattina. Quando la donna è arrivata davanti al magazzino, ha visto un uomo con un coltello in mano. Vicino a lui c'erano altri due uomini che caricavano dei bancali su un furgone bianco. All'improvviso i tre sono saliti sul furgone e sono scap-

pati. La titolare li ha inseguiti con la sua Volkswagen Touran. Davanti al comando dei carabinieri in via Macallè ha superato il furgone. L'auto ha toccato la parte anteriore del furgone. I due mezzi dopo l'urto si sono bloccati sbarrando la strada. E'

arrivato un equipaggio dei carabinieri. I tre romeni sono stati arrestati e la donna è stata portata al pronto soccorso per medicare le ferite. I carabinieri hanno accertato che i romeni stavano rubando dei bancali dal magazzino del supermercato.

Assalto al bar Las Vegas

I ladri, almeno cinque, hanno assaltato il bar Las Vegas di Ripalta Arpina. Hanno scardinato la saracinesca e sono entrati. Poi hanno rubato i tabacchi. Erano le 4.20 di ieri mattina. Quando sono arrivati i carabinieri del nucleo radiomobile, sono fuggiti con un'auto. Braccati dai carabinieri, hanno lasciato la vettura e sono scappati a piedi nei campi. Le ricerche sono continuate fino all'alba ma i ladri avevano fatto perdere le tracce.


Crema

Velodromo: tutto sotto silenzio in attesa dell’udienza del Tar E scoppia il caso sul ritardo del Piano di Governo del Territorio

E’

di Tiziano Guerini

di questi giorni la notizia che il Tribunale Amministrativo (TAR) di Milano ha fissato per il 5 novembre prossimo l’udienza con all’ordine del giorno la questione velodromo di Crema. I fatti sono noti, ma vale la pena riassumerli brevemente. L’acquisizione da parte dei privati della Sai srl, dal Coni Servizi spa, dell’impianto del velodromo di Crema ha di fatto espropriato i cittadini di una struttura sportiva utilizzata per svariati decenni. Tale struttura, oltretutto, risulta vincolata dalla direzione regionale del ministero dei Beni Culturali; da qui l’impossibilità della sua alienazione da parte del Coni nazionale. Da qui la decisione di impugnare presso il Tar di Milano l’atto di vendita da parte della direzione regionale del ministero, questione che verrà appunto discussa il prossimo 5 novembre.

I giudici potrebbero decidere di restituire la proprietà al Coni Nel caso in cui il Tar dovesse accogliere le ragioni del ministero, fermo restando la possibilità dei privati acquirenti di ulteriore ricorso al Consiglio di Stato, l’impianto dovrà tornare in proprietà del Coni nazionale e quindi potrebbe riaprirsi la trattativa di acquisizione del Velodromo

Il velodromo, a novembre il caso della cessione ai privati comparirà davanti al Tar

da parte del comune di Crema, come aveva proposto la precedente giunta di centrosinistra. Nel frattempo tutto rimane fermo, anche se l’attuale amministrazione non aveva mai fatto mistero di voler procedere ad un cambio di destinazione d’uso dell’area, previo accordo con la proprietà in termini di «urbanistica contrattata». Il tutto si sarebbe dovuto discutere in occasione della redazione del Piano di gestione del territorio che il Comune deve realizzare in ottemperanza delle disposizioni regionali in materia. E qui si apre un altro discorso che riguarda anche altre decisioni urbanistiche che il Comune deve prima o poi pur prendere. Il tema è quello del ritardo con cui si sta elaborando il Piano di governo del territorio. Incomincia a preoccupare la

lentezza della giunta e della maggioranza di centrodestra nel Comune di Crema a proposito del Pgt. Dopo la pubblicazione dell’avvio del procedimento di qualche mese fa, dopo la previsione del vice sindaco Massimo Piazzi con delega all’Urbanistica che parlava del mese di settembre come momento di presentazione dell’elaborato da parte della giunta, ora siamo a metà ottobre e non si sente niente in proposito. Nel frattempo la giunta è costretta ad anticipare in termini di solo annuncio parecchie cose che la cittadinanza si aspetta di veder risolte col Pgt. C'è il velodromo, ma anche il nuovo campo sportivo, il palazzetto dello sport. Agostino Guerci, consigliere del Partito Democratico e membro della Commissione co-

munale per il territorio, ha il compito di vigilare sull'argomento. Guerci, oltre a rivestire ora l'incarico di consigliere comunale, è stato assessore all'Urbanistioca nella passata amministrazione. E' un uomo informato. «Se queste opere non si collocano esattamente e in modo ragionato sul territorio» dice il consigliere del Pd, «non si andrà molto oltre le semplici chiacchiere; anzi nel frattempo tutto rimarrà fermo come appunto sta accadendo per il Velodromo. Nessuna notizia trapela a proposito delle intenzioni che la maggioranza di centrodestra ha nei confronti del velodromo e questo preoccupa. Che si aspetti la decisione del Tar? E poi quella dell’eventuali ricorso al Consiglio di Stato? Tutto nel frattempo è fermo. In attesa di una nuova puntata».

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L’appello di Cinzia Fontana

«Legge contro la violenza alle donne, firmate anche voi» Inizia su tutto il territorio lombardo la raccolta delle firme per una proposta di legge regionale di iniziativa popolare elaborata dall'avvocato Rosaria Italiano, nostra concittadina cremasca, e promossa dalle Associazioni Donne contro la violenza della Lombardia. La proposta di legge si pone l'obiettivo di avere a disposizione una normativa regionale per il contrasto al vergognoso fenomeno della violenza contro le donne, mettendo in campo strumenti di prevenzione, di formazione e adeguate risorse per sostenerli, riconoscendo soprattutto il fondamentale ruolo di accoglienza, ascolto, consulenza e sostegno che le associazioni e i centri antiviolenza stanno da anni svolgendo in modo pregevole su tutto il territorio lombardo. I numeri dimostrano tuttora che la violenza sulle donne, soprattutto quella tra le mura di casa, non conosce confini di etnia, di cultura e di classe sociale. Gli episodi di violenza hanno livelli allarmanti e il Nord è tra i territori maggiormente colpiti da questa brutalità infame contro le donne. Dobbiamo perciò dare un segnale forte, di condivisione e di sostegno a questa iniziativa di raccolta firme. Dobbiamo far sentire forte la pressione per avere una legge che stia dalla parte delle donne e della rete dei centri antiviolenza. Dobbiamo essere in tanti, anche per chiedere che venga colmato il vuoto

legislativo regionale su questo tema. Tante Regioni italiane hanno infatti approvato in questi anni provvedimenti in tal senso ed è inaccettabile e incomprensibile che proprio la Lombardia non sia tra queste, nonostante alcune proposte di legge depositate, nonostante ordini del gior no votati all'unanimità e in modo del tutto trasversale dalla Commissione regionale Pari Opportunità, nonostante le varie sollecitazioni dai territori (tra cui ad esempio l'ordine del giorno approvato da tutto il Consiglio provinciale di Cremona lo scorso anno) e da tutti i centri antiviolenza. Io andrò immediatamente a firmare e rivolgo un appello affinché tutti, donne e uomini, condividano e sottoscrivano questa proposta di legge di iniziativa popolare, che percorre lo straordinario cammino della cultura del rispetto, della solidarietà, della non violenza e della libertà. Cinzia Fontana, senatrice PD fontana_c@posta.senato.it



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Le indagini di mercato rilevano una tendenza alla normalizzazione. Ma restano alcune incognite

Mercato immobiliare: qualche segnale positivo L e ultime indagini di mercato, commissionate dalle società immobiliari, evidenziano un mercato immobiliare che sta andando verso la normalità: nel primo semestre del 2009 i prezzi degli immobili hanno continuato a scendere, ma le variazioni nominali negative sono state complessivamente inferiori rispetto a quelle registrate nella seconda parte del 2008. Questo trend ha interessato le grandi città, i loro hinterland e i capoluoghi di provincia. Si parla ancora di un mercato rallentato, con transazioni in diminuzione, ma anche con qualche spiraglio di luce: la sensazione degli operatori è che, a partire dal secondo trimestre del 2009, ci sia stata una ripresa della fiducia che ha rinnovato l'interesse verso l'acquisto dell'abitazione, in particolare in chi è alla ricerca della casa da destinare ad abitazione principale (prima casa e sostituzione). Infatti, il ribasso dei tassi di interesse, la consapevolezza che il mercato immobiliare abbia ormai intrapreso una nuova direzione e le opportunità offerte dalla diminuzione dei prezzi hanno ridato fiducia a chi aveva rimandato l'acquisto della casa. L'analisi in base al profilo dimensionale delle realtà urbane evidenzia un calo delle quotazioni più sensibile nei capoluoghi di provincia (-2,8%), seguiti dalle grandi città (-2,7%) ed infine dall'hinterland delle grandi città (-2,3%). Nelle grandi città, inoltre, sono state le zone centrali a comportarsi meglio rispetto a quelle semicentrali e periferiche che hanno visto diminuire maggiormente il loro va-

lore. L'analisi per aree geografiche evidenzia una contrazione delle quotazioni più accentuata nelle città del Sud Italia (-3,5%), seguite da quelle del Nord (-3,1%) ed infine del Centro Italia (-1,0%). Dal Rapporto «European Outlook 2010» di Scenari Immobiliari emerge che la crisi per il mercato immobiliare europeo si avvicina alla fine e si vedono i primi deboli segnali di ripresa. Nei cinque Paesi più importanti (Francia, Germania, Inghilterra, Italia e Spagna) il fatturato dei mercati immobiliari chiuderà il 2009 con un calo del 13,3% sul 2008, per un totale di 596 miliardi di euro. Maglia nera la Francia, che chiuderà l'anno con un -18,9%, tallo-

nata dalla Spagna, che vede il suo fatturato ridursi del 17,2% rispetto al 2008. A livello comunitario, il mercato cresce invece dell'1% rispetto al precedente anno e, mentre dietro l'angolo si intravede la ripresa, alcuni comparti danno già segnali di recupero in alcuni Paesi. Quotazioni in discesa più o meno marcata per tutti i settori nei cinque Paesi più importanti. In Italia il fatturato del mercato immobiliare si ferma a 109 mld di euro, con una contrazione del 10,2% rispetto al 2008. A soffrire di più sono i comparti industriale (-17,8%) e turistico (-28%), anche se in proporzione è sempre il residenziale a far sentire il proprio maggior peso, con una riduzione

del fatturato del 10,6% (per complessivi 89 mld di euro stimati a fine anno). Le compravendite di abitazioni scendono del 15% rispetto al 2008 ma nel 2010 si prevede il ritorno al segno positivo con una crescita del fatturato prevista all'1,7%. A partire da marzo 2009 sembra essersi evidenziato un aumento d'interesse, di visite e di attività. Si sono rilevati, inoltre, dei cambiamenti nei comportamenti d'acquisto: in aumento la domanda di usato, di tagli più efficienti e la preferenza per una zona specifica non è più vincolante; infatti, vengono valutate sempre più spesso alternative con il budget di spesa disponibile. Per chiudere positivamente le trattative in media i proprietari devono concedere sconti sul prezzo iniziale, nell'ordine del 15%. Complessivamente hanno sofferto in misura superiore i quartieri e le metropoli ad elevata presenza di ceti medi e popolari, dove gli acquisti sono diminuiti e quelli effettuati sono stati per tagli più ridotti. I capoluoghi settentrionali (-3,8% è la variazione media dei prezzi nel semestre) hanno fatto registrare una performance in linea con i capoluoghi dell'Italia meridionale (-3,7%). Leggermente meglio è stato l'andamento nel Centro Italia (-3,2%). Numerosi interventi in città e hinterland, che non rispondono a logiche di qualità/prezzo o in location sfavorevoli, risultano fermi e con basse percentuali di assorbimento da parte del mercato. Restano però alcune incognite, che testimoniano la vulnerabilità del settore nel momento attuale: i tempi di assorbimento dell'eccesso di offerta di nuovo - spesso proposto a prezzi da boom immobiliare poichè si tratta di immobili progettati in un momento di mercato più favorevole e che saranno ultimati fra la fine del 2009 e il 2010 - l'andamento del tasso di disoccupazione, previsto in crescita nell'autunno, potrebbe penalizzare i capoluoghi più esposti produttivamente in settori poco

Anche a livello europeo si parla di ripresa competitivi; le politiche creditizie e l'andamento dei tassi. Confrontando il primo semestre del 2009 con lo stesso periodo del 2008 vengono rilevati prezzi in calo in tutte le grandi città, un nuovo allungamento dei tempi medi di vendita e una forbice fra prezzo di offerta e prezzo di vendita che supera i 15 punti percentuali. In molte aree urbane del Paese si è in pratica tornati ai livelli dei prezzi della prima metà del 2007. Sui prodotti ristrutturati, le correzioni sono minori, inferiori al 5% nominale annuale, ma, allontanandosi del centro verso la periferia delle principali città metropolitane, la media dei prezzi torna a far segnare dei ribassi vicini al 10%, soprattutto all'interno dei comuni dell'hinterland metropolitano, dove è presente in ma-

niera più accentuata l'attività edilizia delle nuove costruzioni. Rispetto allo stesso periodo del 2008 i valori delle abitazioni nuove sono calati da un minimo del 3,5% ad un massimo del 10% partendo dalle aree urbane centrali sino a quelle più periferiche, incluse le cittadine dell'hinterland metropolitano, dove sono i nuovi cantieri a soffrire maggiormente. Alla fine del primo semestre 2009 il mercato immobiliare residenziale italiano conferma quelle che erano le tendenze registrate alla fine dell'anno scorso: le compravendite sono scese sia nelle grandi che nelle medie città ma a velocità differente, con una stima compresa fra il -14% e il -16% rispetto al primo semestre 2008. La velocità maggiore è data dagli scambi in discesa delle medie e piccole realtà urbane localizzate soprattutto nella provincia delle maggiori aree metropolitane, dove a soffrire di più è la domanda di chi deve far ricorso a un finanziamento superiore all'80% del valore dell'abitazione da acquistare. I cali dei volumi di scambio nella provincia sono stimati fra il 15% ed il 20% su base annua.


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Edilmarket, come scaldare la tua casa con i caminetti Palazzetti di Barbara Milanesi

Quando si parla di come è possibile riscaldare un ambiente, diventa necessario innanzitutto capire di che ambiente si parla. Sarà, infatti, fondamentale conoscere la superficie dell’ambiente per poter scegliere quale sistema di riscaldamento adottare. EdilMarket può dare una mano. L'Edilmarket è nata a Castelleone nel 1987 come magazzino edile all'ingrosso. Negli anni ha ampliato e specializzato l'offerta dei prodotti presenti nei magaz-

La stufa Ginevra

zini di rivendita con tutto quello che serve per la costruzione e la rifinitura della casa. Oggi Edilmarket può rispondere all’esigenza di riscaldare un ambiente grazie ai caminetti Palazzetti che vende al suo interno. L’Edilmarket si occupa di ciò dal 1996 anno in cui è stata inaugurata una seconda filiale a Niviano di Rivergaro in provincia di Piacenza in via Ariosto. Paolo Zuccotti, titolare del magazzino di Castelleone ci ha spiegato la potenzialità dei caminetti Palazzetti:

«Questi caminetti hanno un’anima e un corpo. L’anima dei caminetti Palazzetti è pura e tecnologica: è il focolare, disponibile nella versione aria e acqua. E’ un vero e proprio impianto di riscaldamento, in grado di scaldare intere abitazioni. L’anima può avere il corpo che vuoi, basta scegliere il rivestimento più adatto alle tue esigenze: rustico o classico, tradizionale o di design, grande o piccolo, da parete o per il centro della stanza, rivestito con marmi pregiati e legni nobili. E se la scelta tra oltre 150 rivestimenti non dovesse essere sufficiente, il nostro servizio su misura saprà senz’altro progettare e realizzare il sogno di un caminetto esclusivo». Zuccotti ci ha spiegato che è possibile scaldare la casa con il camino in diversi modi, a seconda dell’ambiente che ci si trova davanti: «E’ possibile riscaldare per irraggiamento: il calore viene accumulato all’interno della struttura e ceduto progressivamente all’ambiente. E’ un calore sano, perché non solleva polveri o pollini, mantiene costante l’umidità dell’aria e riscalda in profondità il corpo umano. Nei prodotti Palazzetti l’accumulo di calore è particolarmente elevato, perché vengono realizzati utilizzando materiali costrut-

Edilmarket a Castelleone, il grande magazzino dell'edilizia

tivi di grande spessore e avvalendosi di tecnologie altamente avanzate». «Oppure ad aria: il calore viene propagato tramite convettori che producono un flusso d’aria calda che consente di uniformare la temperatura, diffondendo il calore in più ambienti. Negli impianti di riscaldamento Ecopalex di Palazzetti, ad esempio, i ventilatori utilizzati sono di tipo professionale centrifugo, a doppia aspirazione e garantiscono la distribuzione

termica ottimale, attraverso un sistema adeguato di canalizzazione dell’aria». «Ed ancora ad acqua: si tratta di un sistema ideale per riscaldare grandi superfici ed abitazioni fino a 120 mq. L’omogeneità di distribuzione del calore, circolante tramite impianto idraulico, consente di raggiungere facilmente ogni stanza dell’abitazione e di ottenere notevoli risparmi sui consumi. Questo sistema di riscaldamento permette, inoltre, la produ-

zione di acqua calda per i radiatori e l’uso sanitario. Facilmente integrabile con i sistemi di riscaldamento tradizionali o di ultima generazione, può operare in sinergia con altri sistemi di riscaldamento alternativo (per esempio solare termico), e permettono di riscaldare tutta la casa con notevoli risparmi sui consumi». Insomma basta fare un salto all’Edilmarket e tutte queste informazioni diventeranno un piano per la casa.



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Sicurezza degli impianti: le normative in vigore

L

a sicurezza degli impianti degli edifici viene normata dal DM n. 37 del 22 gennaio 2008, focalizzando l’attenzione sulle novità relative alla progettazione degli impianti. L’articolo 5 impone la redazione di un progetto nei casi di: installazione, trasformazione e ampliamento degli impianti: di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell’energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti per l’automazione di porte, cancelli e barriere; radiotelevisivi, antenne e impianti elettronici; di riscaldamento, climatizzazione, condizionamento e refrigerazione; idrici e sanitari; per la distribuzione e l'utilizzazione di gas; di protezione antincendio. Il progetto deve essere redatto da un professionista iscritto agli albi professionali secondo le specifiche competenze tecniche richieste, nei seguenti casi: impianti elettrici, di protezione contro le scariche atmosferiche e per l’automazione di porte, cancelli e barriere, per tutte

le utenze condominiali e per utenze domestiche di singole unità abitative, aventi potenza impegnata superiore a 6 kw o per utenze domestiche di singole unità abitative di superficie superiore a 400 mq; impianti elettrici realizzati con lampade fluorescenti a catodo freddo, collegati ad impianti elettrici, per i quali è ob-

Il progetto deve essere redatto da un professionista iscritto agli albi bligatorio il progetto e in ogni caso per impianti di potenza complessiva maggiore di 1200 Va resa dagli alimentatori; impianti elettrici, di protezione contro le scariche atmosferiche e per l’automazione di porte, cancelli e barriere, relativi agli

immobili adibiti ad attività produttive, al commercio, al terziario e ad altri usi, quando le utenze sono alimentate a tensione superiore a 1000 V, inclusa la parte in bassa tensione, o quando le utenze sono alimentate in bassa tensione aventi potenza impegnata superiore a 6 kw o qualora la superficie superi i 200 mq; impianti elettrici relativi ad unità immobiliari provviste, anche solo parzialmente, di ambienti soggetti a normativa specifica del Cei, in caso di locali adibiti ad uso medico o per i quali sussista pericolo di esplosione o a maggior rischio di incendio, nonchè per gli impianti di protezione da scariche atmosferiche in edifici di volume superiore a 200 mc; impianti radiotelevisivi, relativi agli impianti elettronici in genere quando coesistono con impianti elettrici con obbligo di progettazione; impianti di riscaldamento, climatizzazione, condizionamento e refrigerazione, dotati di canne fumarie collettive ramificate, nonchè impianti di climatizzazione per tutte le utilizzazioni aventi una potenzialità frigorifera pari o superiore a 40.000

Una corretta manutenzione garantisce funzionalità e prestazioni

La manutenzione dell’impianto elettrico rappresenta il complesso delle operazioni necessarie a mantenere nel tempo l’efficienza funzionale e le pre-

stazioni previste inizialmente in sede di progetto per l’impianto, nel rispetto delle norme di sicurezza. Un’efficace attività di manutenzione preventiva sull’impianto elettrico domestico, è in grado di ridurre il rischio elettrico, al quale sono maggiormente esposti le fasce più deboli degli occupanti come anziani e bambini. Inoltre la manutenzione previene l’insorgenza di guasti e abbassa il numero di interruzioni di energia al quale può

essere sottoposto l’impianto, al fine di conservare gli impianti in buone condizioni, in conformità alla regola d’arte, in uno stato di sicurezza prossimo a quello per il quale sono stati concepiti. I controlli dell'impianto elettrico sono settimanali nei casi di: controllo e sostituzione delle lampade ai piani di vendita e riserve; controllo e sostituzione dei reattori e trasformatori dei corpi illuminanti, dove necessario; controllo e prova delle luci di emergenza ai piani;

frigorie/ora; impianti del gas, relativi alla distribuzione e l'utilizzazione di gas combustibili con portata termica superiore a 50 kw o dotati di canne fumarie collettive ramificate, o impianti relativi a gas medicali per uso ospedaliero e simili, compreso lo stoccaggio; impianti di protezione antincendio, se sono inseriti in un’attività soggetta al rilascio del certificato prevenzione incendi e, comunque, quando gli idranti sono in numero pari o superiore a 4 o gli apparecchi di rilevamento sono in numero pari o superiore a 10.

controllo delle batterie per gruppi luce emergenza; aggiunta acqua distillata dove necessario: controllo cabina M.T.; controllo quadro elettrico di parallelo B.T. Il controllo è invece semestrale in caso di: pulizia corpi illuminanti; pulizia locali tecnici; controllo e pulizia quadri di piccola distribuzione. I controlli sono invece annuale in caso di: pulizia cabina Elettrica con fermata generale e controllo trasformatori; serraggio e verifica usura di tutte le connessioni di contatto; prove e misure di terra; prove e verifiche di isolamento dei conduttori delle linee principali; prove e verifiche dei tempi di intervento degli interruttori differenziali; pulizia e controllo dei Quadri Generali di zona; verifica carico amperometrico sulle fasi.

Negli altri casi, il progetto può essere redatto, in alternativa, dal responsabile tecnico dell'impresa installatrice e deve essere costituito almeno dallo schema dell'impianto da realizzare, inteso come descrizione funzionale ed effettiva dell'opera da eseguire eventualmente integrato con la necessaria documentazione tecnica attestante le varianti introdotte in corso d'opera. I progetti degli impianti devono essere elaborati secondo la regola dell'arte; sono considerati tali quelli redatti in conformità alla vigente normativa e alle indicazioni delle guide e alle norme dell'Uni, del Cei o di altri enti di normalizzazione appartenenti agli Stati membri dell'Unione europea o che sono parti contraenti dell'accordo sullo spazio economico europeo. I progetti devono contenere almeno gli schemi dell’impianto e i disegni planimetrici nonchè una relazione tecnica sulla consistenza e sulla tipologia dell'installazione, della trasformazione o dell'ampliamento dell'impianto stesso, con particolare riguardo alla tipologia e alle caratteristiche dei materiali e componenti da utilizzare e alle misure di prevenzione e di sicurezza da adottare. Nei luoghi a maggior rischio di incendio e in quelli con pericoli di esplosione, particolare attenzione è posta nella scelta dei materiali e componenti da utilizzare nel rispetto della specifica normativa tecnica vigente.


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Il primo risparmio energetico passa dalla qualità degli infissi A volte un infisso vecchio può causare non pochi problemi, specialmente dal punto di vista dei consumi. Qualsiasi fessura è una strada aperta al rumore, al freddo, alla polvere, all'acqua. Dove gli infissi sono stati costruiti senza eccessiva precisione, possono esserci delle fessure tra il telaio fisso e la muratura a cui il telaio è ancorato. Se non si è disposti a far cambiare i serramenti, si può ripiegare su una riparazione che, se fatta bene, può durare per molto tempo. Esiste uno speciale mastice ai siliconi che aderisce perfettamente sia al legno sia all'intonaco e non è attaccabile dagli agenti atmosferici. Il mastice va applicato dopo un'accurata pulizia della fessura e un primo riempimento con stucco da esterni che va lasciato indurire convenientemente. Il mastice va messo in modo uniforme e lisciato con una spatolina: a indurire impiega circa ventiquattro ore. E' un lavoro che, con un po' di pazienza, si può eseguire senza !'intervento di un “esperto”. Spesso le fessure sono tra il telaio e l'anta; qualche volta le portefinestre che mancano della “battuta” hanno una larga fessura alla base. Per rimediare, esistono speciali profili in acciaio o strisce autoadesive in gomma sintetica vendute a metraggio. La maggior parte dei serramenti sono in legno, un materiale che, se troppo tenero, poco stagionato e protetto male, si deteriora rapidamente o si deforma in modo da impedire una corretta chiusura o un'agevole apertura delle ante. Quando i serramenti sono costruiti in legno pregiato come il douglas, il pitchpine, il rovere o comunque in un legno

duro, vengono trattati con vernici trasparenti al poliestere o vernici poliuretaniche (comunemente indicate con il nome di flatting), perché rimanga visibile il caratteristico aspetto naturale. Queste vernici, molto resistenti, vanno naturalmente rinnovate quando incominciano a scrostarsi e il legno potrebbe venire in contatto con gli agenti esterni e la polvere. Una « buona » finestra deve avere un buon serramento ma anche una parte in vetro che risponda alle esigenze contingenti. Cioè, là dove occorre, deve poter tenere lontani i rumori e proteggere bene dal caldo e dal freddo. Normalmente i vetri usati per le finestre hanno uno spessore di soli 3 mm: è davvero troppo po-

co. Per ottenere un certo isolamento acustico basterebbero vetri di spessore superiore e per avere anche un buon isolamento termico ci vorrebbero i « doppi vetri ». Per doppi vetri non si intendono finestre doppie, indipendenti ( che creano non pochi problemi di installazione ), ma quei pannelli formati da due lastre di cristallo tra i quali viene lasciata un'intercapedine di aria disidratata. Una perfetta sigillatura impedisce che tra i due cristalli ( tenuti separati da un distanziatore ) entri la polvere o si formi la condensa. I meno costosi sono quelli formati da due cristalli trasparenti di 4 mm di spessore con intercapedine di 6 mm: è provato che riducono le perdite di calore di circa il 40 per cento.

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Vetri: meglio doppi per un migliore isolamento termico e acustico L'effetto isolante cresce con l'aumentare dello spessore della camera d'aria: il massimo lo si ottiene con un'intercapedine di 15 mm di spessore. È quindi inutile lasciare, tra un cristallo e l'altro, una distanza superiore. In casi particolari in cui si voglia accrescere il rendimento delle vetrate termo-isolanti, si dovranno scegliere quei pannelli formati da tre o più cristalli, con la relativa

intercapedine tra un cristallo e l'altro: sono usati nelle località dal clima particolarmente rigido. L'applicazione dei vetri isolanti è più facile e meno costosa se è fatta in fase di costruzione della casa. Se si tratta di un condominio, in cui noi abbiamo « fissato »

la nostra abitazione, non è certo facile ottenere serramenti diversi da quelli descritti in « capitolato », ma se la casa in costruzione è la nostra « unifamiliare », sarà bene decidere subito, in fase di progettazione, per i serramenti più indicati.

I materiali per infissi e serramenti Infissi in legno Il legno è il più indicato per i centri storici, le ville, le abitazioni in genere. Ha lo svantaggio che necessita di una manutenzione costante, annuale o biennale, ma conferisce una indubbia qualità all'immobile in cui ne è fatto uso. La protezione va cercata in una vernice di tipo trasparente, per evitare di nascondere la bellezza naturale del materiale, motivo principale della scelta del legno Infissi in metallo Sono principalmente quelli in alluminio preverniciato e colorato (i tipi in ferro o lamiere zincate sono riservati, quasi esclusivamente, ad aperture di servizio) utilizzati spesso anche per finestre e balconi di case a ragione della maggiore resistenza, rispetto al legno, agli agenti atmosferici. Hanno il difetto di essere molto meno isolanti termicamente anche se forniti di guarnizioni a taglio termico e doppi vetri. Non consentono di usare maniglie scelte tra innumerevoli tipologie come per il legno. Sono maggiormente indicati per edifici destinati ad uffici, industrie, negozi e questo per il fatto che, rifacendosi figurativamen-

te al principio geometrico, non si adattano a piccole costruzioni, come le case, che sono progettate con la logica del principio materico. Infissi in PVC Per queste tipologie vale lo stesso discorso fatto per gli infissi in alluminio, anche se presentano un maggior grado di isolamento termico. I colori potrebbero resistere di meno però, in questo caso, ai raggi del sole. Vanno utilizzati soprattutto quando si sceglie di progettare mettendo in forte risalto forme e colori, scomponendo gli elementi plastici dell'architettura e ricomponendoli secondo aggregazioni "inusuali". Infissi in materiale composito Sono utilizzati anche nelle abitazioni ed hanno i pregi, o i difetti, dell'uno e dell'altro materiale, ma certamente un costo maggiore. In genere il legno, internamente, è accoppiato all'alluminio rivolto verso l'esterno. Non sono comuni per questo motivo, ma anche per la scarsa possibilità di avere assistenza artigianale vicino: difatti sono prodotti quasi esclusivamente di piccole industrie che lavorano in serie.


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La scelta della caldaia più adatta

ne caldaie prevede oltre al collegamento dell'apparecchio alla canna fumaria l'obbligo di creare un'apposita apertura che permette il ricircolo dell'aria e la corretta ossigenazione durante il funzionamento della caldaia.

L’

inverno è in arrivo, e per chi non l'avesse ancora fatto può essere opportuno essere sicuri che la propria caldaia sia pefettamente funzionale, e nel caso non lo fosse pensare di sostituirla. Ma qui spesso sorge il dilemma: che tipo di caldaia scegliere? Le caldaie che esistono in com-

mercio si dividono fondamentalmente in due categorie: caldaia murale, oppure caldaia a basamento, a seconda della funzione che questa deve svolgere; ma possono essere anche autonome o centralizzate per servire più appartamenti di uno stesso palazzo, regolando il riscaldamento e la temperatura. Esistono tre diversi modelli di caldaie.

Caldaia a camera aperta La caldaia a camera aperta permette il "tiraggio naturale" dei fumi di scarico. Funziona prendendo dall'ambiente, attraverso un'apertura frontale, l'aria necessaria per bruciare il gas. I fumi della combustione, caldi e leggeri, vengono trasportati con tiraggio naturale attraverso una canna fumaria verticale, che li convoglia in un camino posto sul tetto, o attraverso un condotto che li porta all'esterno. Le nuove normative consentono l'installazione di questa caldaia solo all'esterno dell'abitazione o in locali specifici dove ci sia un'apposita areazione. Grazie agli appositi kit antigelo che molte caldaie hanno in dotazione è possibile installarle anche su balconi senza necessariamente inserirle nell'apposito box contenitivo o in apposite nicchie. L'installazione di una caldaia a camera aperta è possibile all'interno di un'abitazione solo ed esclusivamente per sostituirne una dello stesso tipo già esistente in precedenza. La sua collocazione ideale solitamente è in cucina. Non è possibile installarla in bagno, camere da letto o altri ambienti. La normativa in materia d'installazio-

Caldaia a camera stagna La caldaia a camera stagna non permette il tiraggio naturale dei fumi ma questi ultimi devono essere scaricati in maniare forzata "tiraggio forzato". In questo tipo di caldaia la fiamma è completamente isolata dall’ambiente e l'utilizzo di un doppio tubo pemette il prelevemento dell'aria dall'esterno enello steso tempo l'espulsione dei fumi di scarico. Il tiraggio è forzato perchè viene permesso da un piccolo ventilatore inserito nel circuito di combustione. Le caldaie a camera stagna a differenza di quelle a came-

ra aperta possono essere istallate in qualsiasi locale, compreso il bagno e la camera da letto, perchè il prelevamento e l’espulsione dell’aria avvengono all’esterno. Il loro costo però è maggiore, con il vantaggio, molto importante, di essere isolate dall’ambiente in cui si sceglie di installarle.

Caldaia a condensazione Le caldaie a condensazione sono invece l'ultima creazione in fatto di risparmio energetico e so-

Condensazione: l'ultima generazione per l'ambiente

prattutto salvaguardia dell'ambiente. A differenza dei modelli tradizionali dove i gas di combustione vengono eliminati attraverso lo scarico dei fumi, in una caldaia a condensazione, i fumi e nello specifico il calore, viene recuperato. Il vapore molto caldo dei fumi viene quindi condensato e riutilizzato nel processo di riscaldamento. L'acquisto di una caldaia a condensazione, superiore del 3040% rispetto ad una caldaia tradizionale permetterà nel'arco di breve tempo di ammortizzare la spesa sostenuta grazie al maggior rendimento (10-15% in media rispetto ad una caldaia normale). Può essere inserita in qualsiasi tipo di ambiente essendo totalmente a tenuta stagna aggiungendo solo un tubo che permetta la raccolta dell'acqua di condensa.

Una corretta manutenzione per risparmiare Una corretta manutenzione della caldaia permette di ridurre i consumi di energia e di risparmiare sulla bolletta; rispettare l'ambiente, riducendo l'emissione di inquinanti in atmosfera; garantire la sicurezza. Per questi motivi la legge prevede l'obbligo di effettuare periodicamente le operazioni di controllo e manutenzione della caldaia. Le operazioni di manutenzione, pulizia, controllo dei fumi e misurazione del tiraggio devono essere eseguite almeno con la seguente frequenza (a meno di condizioni più restrittive indicate dal costruttore della caldaia sul libretto d'uso e manutenzione): ogni 2 anni per le caldaie a gas di potenza inferiore ai 35 kW; ogni anno per tutti gli altri impianti. Deve provvedere alla manutenzione: il proprietario dell'immobile, nel caso in cui sia anche occupante dello stesso; gli occupanti dell'immobile (es. affittuari); l'amministratore del condominio, nel caso di impianto centralizzato; il terzo responsabile, se nominato. I tecnici chiamati ad effettuare le ope-

razioni di manutenzione devono essere abilitati, ossia possedere i requisiti previsti dalle norme di sicurezza. La dichiarazione di avvenuta manutenzione consiste nella presentazione alla Provincia del “Rapporto di Controllo” della caldaia validato da etichetta autoadesiva. La dichiarazione di avvenuta manutenzione è obbligatoria e deve essere comprensiva dei controlli dei fumi. Coloro che non presentano la dichiarazione sono passibili di sanzione. Per gli impianti di potenza inferiore ai 35 kW, l'utente deve solamente contattare il proprio manutentore di fiducia che, al termine delle operazioni di controllo e manutenzione, provvederà a compilare la documentazione necessaria e a trasmetterla alla Provincia. Il manutentore chiederà di pagare un onere dovuto alla Provincia per coprire i costi della campagna di controllo e applicherà al rapporto di manutenzione un bollino adesivo che vale come ricevuta per il versamento.


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Il tetto ideale per la protezione della casa

I

l tetto chiude la costruzione, e la rende una casa vera e propria. E' inoltre, se fatto bene, un ottimo veicolo per evitare la dispersione di calore. Le sue forme sono molteplici come altrettanto sono le funzioni, i materiali usati, i significati simbolici, i costi finali.

Le forme Un tetto può essere piano o a falde inclinate. Nel primo caso si parla di terrazzo che, a sua vol-

dalla fantasia dei professionisti del ramo. Tutte le forme sono lecite se coerenti compositivamente con l'insieme e correttamente compiute e se assolvono alla funzione primaria di un tetto. In genere esse sono dettate, oltre che da motivi simbolici, anche dal clima della zona: coperture inclinate dove c'è neve, per farla facilmente scivolare, e piane altrove.

capriate). Oltre alla parte strutturale nel tetto vi sono altre due componenti importanti per il suo corretto funzionamento: il manto di copertura e l'isolamento termico. Nei terrazzi è fondamentale progettare e costruire un adeguato sistema di smaltimento delle acque meteoriche ed una perfetta impermeabilizzazione: la mancanza di esperienza in questa fase è oltremodo dannosa per l'intera costruzione, anche una piccola infiltrazione attraverso un microscopico forellino può diventare un problema di difficle soluzione. Il manto di copertura delle falde può essere di vario tipo, con

Un architetto francese inventò le mansarde

ta, potrà essere praticabile, se è fornito di una comoda scala di accesso, di una adatta pavimentazione, di un sicuro parapetto sul perimetro esterno, se privo di elementi pericolosi (antenne tralicci, strutture), oppure non praticabile se progettato per essere usato solo come copertura e non anche come spazio fruibile. I tetti a falde possono essere in genere a due o a quattro. Esistono, comunque, tantissime altre composizioni particolari o tipiche di determinate strutture edilizie o personali, come le progettazioni architettoniche più disparate create

I materiali I tetti non sono altro che dei solai, dal punto di vista strutturale, ma hanno delle particolarità che ne rendono più complessa la progettazione e la costruzione. Possono, quindi, essere in travetti prefabbricati e pignatte (specie nei nuovi edifici), in travi di ferro e tavelloni o voltine (specie nei centri storici o in vecchi fabbricati), in travi di legno e tavole (ugualmente in vecchie strutture o in ville di montagna). I tecnici sanno bene che in zona sismica i tetti devono essere resi non spingenti adottando opportuni sistemi costruttivi (soprattutto i cordoli e le

forme, colori e materiali diversi. Se ne ricordano alcuni: tegole in argilla o cemento, coppi in cotto (indicati per i centri storici), elementi in lavagna, in ardesia e perfino in legno. Si usano anche lastre di rame per le cupole soprattutto. L'isolamento termico è necessario specialmente quando si rendono abitabili i sottotetti. In questo caso va curata la superficie dell'intradosso: se il tetto è in legno è quasi indispensabile piallare travi e tavole a vista. Le funzioni Il tetto ha la funzione di chiudere architettonicamentre l'edificio e di proteggerlo dalle acque piovane e dalla neve. Ma vi sono anche altre funzioni specialmen-

Isolamento termico

Molti edifici, soprattutto di non recente costruzione, non hanno un adeguato isolamento termico e il calore prodotto dal riscaldamento domestico tende a disperdersi in più punti della struttura. Per ovviare, si tende ad aumentare la temperatura interna ottenendo soltanto un notevole dispendio energetico. Sarebbe sufficiente, invece, coibentare adeguatamente le nostre abitazioni, per evitare le dispersioni termiche, e far sì che i consumi energetici si riducano drasticamente, e sia assicurato il clima migliore per tutto l'anno. Il tetto è uno dei punti più delicati della casa, perché il calore tende a salire e, quindi, se non incontra sufficiente resistenza, si perde all'esterno. Da un buon isolamento termico della copertura dipende gran parte dell'equilibrio termico di tutto l'edificio. Le maggiori escursioni termiche si hanno con le coperture piane, con temperature superficiali che possono andare da 0° in inverno a 90° in estate. L'isolamento deve essere effettuato con materiali a conducibilità costante accoppiati a

materiali bituminosi. E' necessario che l'isolante sia inalterabile al caldo e resista alle dilatazioni dovute al cambiamento di temperatura, in modo da non lacerare la membrana impermeabilizzante. Nel caso di coperture con tetto a falde, se il sottotetto non è praticabile, è sufficiente isolare solo il solaio piano con materiali ad elevato spessore, in modo da assicurare un'adeguata coibentazione anche all'abitazione sottostante. Una soluzione può essere anche quella di realizzare un controsoffitto all'interno dell'abitazione.

te da quando un architetto francese, Francesco Mansard, nel XVII secolo pensò di sfruttare lo spazio compreso tra la copertura e l'ultimo solaio: dal suo nome nacque il termine mansarda. In questo caso il tetto deve essere pensato in modo da creare un volume tecnico utilizzabile e, quindi, di comoda altezza interna. Nei regolamenti edilizi comunali sono indicate le misure minime per ottenere l'agibilità

dei locali, ma bisogna evitare che travi ed altre parti strutturali possano giungere comunque ad altezza d'uomo. In caso contrario è meglio tamponare sotto di esse fino al pavimento con una sorta di divisorio. Le mansarde devono avere anche adeguate aperture verso l'esterno, per aria e luce, che si possono ottenere con abbaini di opportune dimensioni o con finestroni posti direttamente sulla falda

Si possono utilizzare pannelli isolanti in lana di vetro rivestiti in cartongesso fissandoli al soffitto con tasselli a espansione, oppure pannelli in fibra di legno, che possono essere finiti con qualunque tipo di pittura. Se il sottotetto è stato recuperato ad uso abitativo come mansarda, invece, è necessario isolare direttamente le falde per assicurare il necessario confort. Si può intervenire anche dall'interno, senza rimuovere la copertura e, se l'isolante si può applicare tra le travi del tetto, non si perde neanche spazio utile.

inclinata. Sono preferibili quelli incernierati lungo il lato più alto: forniscono molta visuale sul paesaggio e sulla volta del cielo e danno la possibilità di affacciarsi se posti ad un'altezza adeguata. E' chiaro che il tetto, poichè è l'unico elemento che divide l'esterno con l'interno, deve essere coibentato per evitare forti dispersioni di calore e l'invivibilità degli spazi così ricavati.



Taccuino

Venerdì 9 Ottobre 2009

VIABILITA’

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291

Via Litta (via Ceccopieri via dei Cipressi ) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Ottobre

via Grado Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Ottobre

Via Acquaviva Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Ottobre

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

Via Po, via Ceramica Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Ottobre

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 Via San Rocco (Via Dritta) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Ottobre

Via Serio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 10 Ottobre

POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233

NUMERI UTILI Crema

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

• Via S.Rocco (incrocio via Dritta): cantiere per il rifacimento del marciapiede. (Fine lavori: 15 ottobre).

• Via Acquaviva: cantiere per la posa della nuova tubazione del gas metano (Fine lavori: 30 ottobre).

• Viale Po, Via Ceramica: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica(Fine lavori: 15 ottobre).

• Via Grado: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 30 ottobre).

• Via Litta (tratto V.Ceccopieri-Via Cipressi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale, nell'ambito del programma di riqualificazione di Borgo Loreto. (Fine lavori: 30 ottobre).

• Via Serio: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e rifacimento allacci gas metano; attualmente il tratto di via interessato dai lavori parte dalla Rotonda a viale Po (Fine lavori: 10 ottobre).

METEO WEEK-END

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com

TEMPERATURE MASSIME PREVISTE IN LOMBARDIA

GIORNALE DI CREMONA E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona

Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana)

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.74

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212 POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 25.42.73

Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 8 Ottobre ore 22

FARMACIE DI TURNO Dal 9 al 16 Ottobre 2009 Distretto di Crema

Distretto di Cremona STAGNO LOMBARDO AMADEI AMILCARE Via Amendola, 2 26049 Stagno Lombardo Tel. 0372-57041

CREMONA - FARMACIA 13 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA CASTELLEONE, 108 via Castelleone, 108 26100 Cremona Tel. 0372-560041

GRONTARDO MELEGARI ETTORINA In appoggio fino alle 24.00 Via Roma, 15 26044 Grontardo Tel. 0372-89396

CREMA GRANATA CARLO Via Matteotti, 17 26013 Crema Tel. 0373-256233

ORARI DI APERTURA Mattino: 09:00 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 venerdi e sabato dalle 9:00 alle 20:00

ORARI DI APERTURA Mattino: 09:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30 Martedì e Giovedì: 17:30-19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale: NO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

PIZZIGHETTONE FERRARI MARIO Via Montegrappa, 4 26026 Pizzighettone Tel. 0372-743007

CASALBUTTANO CARNEVALI DANIELA Via Cavallotti, 10 26011 Casalbuttano Tel. 0374-362285

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio 15:30 - 20:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale: NO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: MERCOLEDÌ

Giorno di chiusura settimanale: SABATO

ORARI DI APERTURA Mattino: 09:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: MERCOLEDÌ POMERIGGIO CREMONA ZILIOTTI GUIDO PIAZZA LIBERTÀ, 4 In appoggio fino alle 24.00 Piazza Libertà, 4 26100 Cremona Tel. 0372-415023

Giorno di chiusura settimanale: NO CASALETTO DI SOPRA AVERSA ANTONELLA Via Fontanella, 1 26014 Casaletto di sopra Tel. 0373-72175

MONTE CREMASCO STRACCHI ADRIANO Via Vignali, 1 26010 Monte Cremasco Tel. 0373/792343 ORARI DI APERTURA Mattino: 09:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Crema sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it


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Cultura&Spettacoli

Venerdì 9 Ottobre 2009

La Bohème, un classico apre la stagione lirica

Al Centro Culturale Città di Cremona

Venerdì 9 al Ponchielli la prima con l’opera musicata da Puccini

S

di Federica Ermete

dibile, La Bohème, può essere letta come la ‘summa’ di varie espressioni artistiche. Rappresentata per la priva volta al Regio di Torino nel 1896, l’opera riscosse, da parte del pubblico, grande successo. Con molta probabilità l’immediata fama deve essere ricondotta anche al fascino indiscusso e al “sapore locale” della tematica fulcro della vicenda, che rievoca luoghi, contesti e tipi umani, di una Parigi pullulante di aspiranti artisti ed intellettuali provenienti da ogni parte d’Europa. Perfettamente in

i alza il sipario sulla stagione lirica 2009-2010 del Teatro Ponchielli. Il programma esordisce questa sera, venerdì 9 ottobre alle ore 20.30, con un grande classico, La Bohème, il dramma lirico in quattro quadri di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, musicato da Giacomo Puccini. Ambientato nella Parigi del 1830, il capolavoro indiscusso del compositore toscano, è tratto dal romanzo Scènes

de la vie de Bohème di Henri Murger, che narra le vicende di un gruppo di giovani artisti, del quartiere latino, alle prese con difficoltà di vario genere. Caratterizzata da un intenso lirismo melodico, da un originale quanto raffinata ricercatezza armonica, nonchè da un timbro strumentale inconfon-

Dal 10 al 16 ottobre, è possibile esercitare il diritto di prelazione per il rinnovo dell’abbonamento alla stagione concertistica 2009-2010 del teatro Ponchielli; i nuovi invece potranno esser

linea con la vicenda narrata, la struggente storia d’amore tra il poeta Rodolfo e la vicina di casa Mimì, che dopo un appassionato avvio giunge al tragico epilogo, e le vicissitudini degli amici che fanno loro da corollario, è affidata ad un giovane cast di voci esuberanti. Tra loro si annoverano i vinci-

tori dell’edizione 2009 del concorso Aslico: l’italo-americana Jessica Rose Cambio (nella foto) e la turca Gülbin Kunduz, che si alternano nel ruolo della sventurata Mimì ed i baritoni Francesco Landolfi ed il lettone Valdis Jansons, entrambi interpreti nel doppio ruolo dei personaggi di Marcello e Schaunard. Sotto la guida del direttore, il maestro Damian Orio, si esibiscono inoltre il tenore Giuseppe Talamo nelle vesti del protagonista, Elisandra Pérez Meliàn nei panni di Musetta, amante del pittore Marcello e sempre

alla ricerca di un ‘buon partito’. Il ruolo buffo dell’anziano Alcindoro viene interpretato da Mirko Quarello, mentre il basso Federico Sacchi dà voce al filosofo Colline. L’allestimento proposto, nella coproduzione dei Teatri del Circuito Lirico Lombardo (Grande di Brescia, Sociale di

Como, Ponchielli di Cremona e Fraschini di Pavia), proviene dall’Opera Festival di Bassano del Grappa. Il regista, scenografo e costumista Ivan Stefanutti, prevalentemente attivo nell’ambito dell’opera lirica, e che ha all’attivo collaborazioni con istituzioni importanti (Verdi di Trieste, Opera di Roma, Fenice di Venezia, Arena di Verona, Massimo di Palermo, Festival di Puccini di Torre del Lago), ambienta la vicenda dei bohemmiens sempre a Parigi, ma posticipandola di quasi un secolo agli Anni 20-30. A supportare il cast vocale due cori: quello del Circuito Lirico Lombardo diretto da Antonio Greco, e quello di Voci Bianche del Teatro Sociale di Como condotto da Pilar Bravo. La parte prettamente musicale è, come di consueto, delegata all’Orchestra I Pomeriggi Musicali, guidata dal maestro Damian Orio. Quest’ultimo, di famiglia italo-inglese, nonostante la giovane età, è uno dei più promettenti direttori dell’ultima generazione. Per quanto concerne la resa musicale, Orio ha predisposto una Bohème “restaurata” che, prendendo le distanze in alcuni punti dall’esecuzione abituale, recupera la partitura originale di Puccini. Dopo la ‘prima’, La Bohème viene poi riproposta domenica 11 ottobre alle ore 15.30 (spettacolo fuori abbonamento) e martedì 13, alle ore 20.30 (turno B).

Abbonamenti per la stagione concertistica sottoscritti dal 17 al 23 ottobre. I biglietti per i singoli concerti saranno in vendita dal 24 ottobre. La stagione ha in serbo dieci con-

Bahrami, la e Kathia Buniatishvili, giovani pianisti per la pritenario della nascita. ma volta a Cremona; Ampio spazio an-che ma anche artisti afferLuca Pedroni al repertorio del ’900 mati come i pianisti storico e alla contemZimerman e Zilberstein, poraneità. Tra i musiil Quarta e il Quartetto cisti ci saranno Ramin, di Cremona.

VELA

certi con opere di 18 compositori. I protagonisti assoluti saranno Chopin e Schumann, dei quali ricorre, nel 2010, il secondo cen-

Enrico Dindo con il Quartetto

Il violoncellista Enrico Dindo

Domenica 11 ottobre alle ore 11, presso il Centro Culturale Città di Cremona, Santa Maria della Pietà in Sala Rodi, giunge al suo epilogo il progetto con cui il Quartetto di Cremona ha supportato e promosso le attività della Fondazione Stradivari, nell’ambito dell’edizione 2009 di ‘Liuteria in Festival’ e del Concorso Internazionale per Strumenti ad Arco. L’ospite protagonista del concerto conclusivo è il violoncellista Enrico Dindo che, accettando di prender parte a quest’esperienza di ‘residenza’ ampliata, si esibisce con la formazione cameristica cremonese eseguendo il Quintetto con due violoncelli in Do Maggiore D. 956 di Schubert, un'autentica sinfonia mascherata che si nasconde dietro un organico da camera. Con questa iniziativa, il Quartetto rinnova la proficua collaborazione, avviata nel 2008, con la Fondazione Stradivari, che aveva portato alla realizzazione del cd registrato in ottobre nel corso della mostra di strumenti “Cremona 1730 – 1750. Nell’Olimpo della Liuteria”. Nell’attuale formazione (Cristiano Gualco, violino, Paolo Andreoli,

violino, Simone Gramaglia, viola e Giovanni Scaglione, violoncello), l’ensemble è una delle giovani realtà europee più interessanti e dinamiche, grazie al continuo approfondimento della retorica e della poetica musicale, integrato da una comunicativa spontanea e di grande impatto sul pubblico. L’idea propulsiva del progetto è, come spiega Simone Gramaglia, portavoce del Quartetto, «dar voce a una potenzialità, vale a dire trasformare una città e il suo patrimonio storico-musicale tra tradizione e contemporaneità in luogo di identità e di scambio attivo, riscoprendo l’immediatezza del fare musica a beneficio di un pubblico che sia il più ampio e curioso possibile». Entrando nel vivo della questione, Gramaglia continua: «La musica è strumento. Di comunicazione, di espressione, è patrimonio condivisibile, è energia, incontro, scoperta. A Cremona, città-simbolo internazionale di eccellenza musicale, il desiderio è di far convergere talenti straordinari in grado di raccontare, in musica, storie altrettanto straordinarie». F.E.

La satira di Guzzanti a Cremona Al via la vendita dei biglietti del “Recital” in programma a dicembre

Sono in vendita dallo scorso giovedì, presso la biglietteria del Teatro Ponchielli, i biglietti per il Recital di cui Corrado Guzzanti (nella foto) sarà protagonista il prossimo venerdi 11 dicembre alle ore 21. Dopo anni di assenza dalle scene, la passata primavera Guzzanti è tornato a teatro, riscuotendo un grandissimo successo, con lo spettacolo Recital. Il tour, con più di 25 tappe nelle maggiori città italiane, ha registrato moltissimi “sold out”, tra i quali sei serate esaurite al Gran Teatro di Roma. Recital nasce dal desiderio dell’artista di riproporre al pubblico alcuni

personaggi storici; dal santone Quèlo (“la seconda che hai detto”) alla bionda presentatrice Vulvia (“Rieducational Channel”). Di fatto lo show diventa altresì un'opportunità per dare al pubblico uno spaccato, realistico ed ironico, della situazione politica e sociale attuale, con moltissime novità ad altissimo contenuto satirico e politico: il ministro Tremonti, in abiti settecenteschi, parla dell'economia nazionale e mondiale; l'ex onorevole Fausto Bertinotti spiega, a modo suo, la crisi della sinistra; Antonio Di Pietro tenta di dire la sua mentre un eminente prelato, Padre Pizzarro, tenta di

“Mondomusica”, il bilancio è positivo Un successo strepitoso con un eccezionale afflusso di visitatori da tutto il mondo. Questo il resoconto di Mondomusica, manifestazione che ha superato di gran lunga anche le aspettative più rosee e lusinghiere. Gli operatori professionali che hanno visitato la fiera sono stati 11.129 (gran parte dei quali stranieri), ben l’11% in più rispetto allo scorso anno. Con 24 paesi rappresentati, 254 espositori, 25 eventi correlati, 150 artisti di grande fama ed un’altissimo livello qualitativo proposto, la manifestazione preannunciava,

come di consueto, un successo garantito. Antonio Piva, presidente di CremonaFiere, ha commentato: «Mondomusica si è confermato l’appuntamento numero 1 al mondo per il settore e ha battuto qualsiasi precedente record di presenza, soprattutto dal punto di vista dei visitatori stranieri, in netto aumento. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo promosso Mondomusica sui principali mercati internazionali cercando di attirare a Cremona gli operatori professionali più qualifi-

cati da ogni angolo del mondo, e il weekend appena trascorso ha portato i frutti di questa intensa attività promozionale». Oltre ai migliori costruttori di strumenti e accessori del mondo, la fiera ha accolto un’area espositiva Meister con il non plus ultra della liuteria, nonchè una nuova sezione dedicata alla più qualificata editoria musicale. «Con queste premesse – ha continuato Piva – era quasi d’obbligo essere a Mondomusica per tutti gli operatori professionali del settore. Ormai Cremona rappresenta

il markeplace ideale per chi vuole ampliare i propri contatti commerciali e venire in contatto con nuove realtà produttive e istituzionali». Migliaia sono stati anche gli appassionati della grande musica classica, grazie al cartellone di livello internazionale che Mondomusica ha proposto. Un risultato che, seppur in parte prevedibile, riempie d’orgoglio la città di Cremona confermando la Musica come gene propulsore della sua storia e della sua tradizione.

spiegare l'esistenza di Dio e la difficoltà di comunicazione coi fedeli. Ad accompagnare sul palco il mattatore ci sono sua sorella Caterina, tra le altre nei panni di uno strepitoso ministro Gelmini, e Marco Marzocca, storica spalla di Corrado, il quale, nei panni di padre Federico, divide la scena col protagonista per tutto lo spettacolo. Considerando la tematica dello show, “Recital” stato ovviamente sottoposto a costante aggiornamento, sia nel testo che nei personaggi, per permettere a Guzzanti di essere perfettamente al passo con l'attualità politica e sociale.


Cultura

Venerdì 9 Ottobre 2009

A cremona mercoledì 14 ottobre

Scintille di luce a Castelleone

Sabato 10 ottobre, alle ore 17.30, presso lo Studio d'arte di Castelleone, viene inaugurata la mostra “Scintille di luce” di Romano Boccali. Questa produzione mette in mostra la maturità a cui è giunta la pittura dell’artista cremonese, in grado di esprimere emozioni e sensazioni, pensieri e riflessioni, anche utilizzando un linguaggio estremamente sintetico. Il percorso artistico di Boccali è partito dal figurativismo, attraverso una crescente astrazione che privilegia la sintesi della forma, è poi giunto alla fase attuale in cui viene utilizzato un linguaggio informale che conduce alla risoluzione i con-

cetti cui si appella, grazie al colore. In uno spazio preciso e ben delineato, pennellate e spatolate si sovrappongono facendo emergere immagini figurali comunque non riconoscibili, ma piuttosto percepibili come forze evocatrici. La serie di opere esposte, si sviluppa attorno ad un unico tema: il fuoco, con il suo divampare, il suo spegnersi e il farsi brace. Coerenti al soggetto sono le scelte cromatiche, incentrate sui colori forti, ricchi di energia e vividi, accentuati e fra loro complementari; rosso, nero, giallo e un bianco mosso che funge da contraltare alle tonalità più accese.

SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori

«2047»

Autore: Marco Alessio Signò Ambientato in un prossimo futuro, 2047 narra l’amicizia di Marcèlo e Lucas e il loro rapporto con l’ambiente e la società nella quale vivono. Marcèlo torna dopo quindici anni di assenza vissuti in Polinesia e rimane stordito per i ritmi di vita alienanti e pressanti che la collettività impone. Lucas sarà la sua guida nei meandri di una società tecnologicamente molto avanzata, una società dove tutti devono essere belli, con corpi scultorei, ma assolutamente privi di una propria personalità e senso critico, in cui anziani e ribelli vengono rifiutati e il controllo da parte di quattro grandi emittenti televisive non lascia spazio alla libertà personale. Uno studio specifico da parte di un gruppo di scienziati dovrebbe rispondere alla grande domanda delle origini della terra ma la risposta è una sorta di black-out, nero, silenzio, quiete. L’irrequietudine della vita frenetica viene tradotta in parole dall’autore che utilizza volutamente una punteggiatura e un lessico che impongono un ritmo di lettura che mira a trasmettere tutto il peso di una società esasperata che opprime.

S

Visita al Museo Acheologico

Anche per l’anno 2009-2010, la Biblioteca di Cremona riprende le iniziative che la vedono sempre più impegnata sul nostro territorio. All’interno di questo contesto si colloca l’ultima proposta del presidente Anna Pilla la quale, ponendosi come obiettivo l’approfondimento della conoscenza, che per alcuni costituirà una piacevole sorpresa, dei tesori presenti nella città in cui viviamo e nei suoi dintorni. Il primo appuntamento è previsto per la serata di mercoledì 14 ottobre con la visita al Museo Archeologico, realizzato negli spazi della chiesa basilicale sconsacrata di San Lorenzo, da cui prende nome, ed inaugurato la scorsa primavera. I reperti qui esposti, seguono di pari passo l’incremento dei materiali e delle conoscenze sulla città romana, derivato dalle importanti campagne di scavo degli ultimi due decenni, in particolare quello di piazza Marconi, che ha portato alla luce i resti di una domus, lussuosa residenza privata.

I segni tracciati sul supporto materico si caratterizzano per andamenti verticali e sciabolate diagonali,volte ad esprimere la forza dinamica di una entità in eterno moto. Questo ciclo di pitture suscita una grande empatia nell’osservatore al punto tale da sentirsi coinvolti dall’immagine, seppur nascosta e non immediatamente percepibile, in un vortice di sensazioni tattili, visive ed emotive che lasciano stupiti ed insieme affascinati. Orario: domenica 11 ottobre ore 10-13 e 16-19; sabato 17 ottobre ore 17-19; Domenica 18 ottobre ore 10-12. F.E.

di Federica Ermete

abato 10 ottobre ha inizio il corso di canto gregoriano tenuto, per il secono anno consecutivo, dall’illustre gregorianista cremonese, nonché maestro della Cappella Musicale del Duomo di Cremona, Fulvio Rampi. Le lezioni, che si tengono alle ore 15 presso la chiesa di S. Abbondio in Cremona, si rivolgono a tutti: organisti, cantori, direttori di coro, presbiteri, seminaristi, ma anche semplici interessati a questo affascinante repertorio di canto che non è un semplice canto, bensì la Parola stessa di Dio che, infuocata dalla melodia, si fa preghiera liturgica. Scopo del corso, promosso lo scorso anno dall'Associazione Italiana Organisti di Chiesa, il cui segretario nazionale è il cremonese Paolo Bottini, è quello di far conoscere, ed adeguatamente apprezzare, il canto gregoriano con le sue radici, il suo pensiero, la sua perenne attualità, le sue prospettive, alla scoperta di un tesoro della Chiesa e per la Chiesa. Proprio per tali obiettivi, il corso ha ottenuto il patrocinio dell'Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana. La scelta di dar vita a un corso del genere, trova spiegazione nel desiderio espresso nel febbraio 2007 da Papa Benedetto XVI, il quale si era infatti così espresso: «... pur tenendo conto dei diversi orientamenti e delle differenti tradizioni assai lodevoli, desidero, come è

Continua a Soncino la 10ª edizione di “Volontariato in festa”. Sabato 10 ottobre, alle ore 21, presso la Filanda - Sala Ciminiera, ha luogo la serata culturale dal titolo “Il viaggio. Ogni uomo è un’isola”. Alla base dell’incontro, col patrocinio del Comune di Soncino e della Cisvol di Cremona, c’è il concetto che ogni uomo è un’isola di desideri, pensieri ed emozioni. L’essere umano, totalmente solitario nella propria individualità e, al tempo stesso, bisognoso degli altri per potersi affermare nel mondo, ha creato dei percorsi per raggiungere le proprie mete. Ed è proprio attraversando questi tragitti che l’individuo incrocia la propria strada con quella di altri, inducendolo così alla scoperta di altre isole, alias altri uomini. L’appuntamento si sviluppa con parole, letture, melodie ed immagini.

Fino a sabato 17 ottobre, nei locali di “Immagini, spazio, arte” di via Beltrami a Cremona, è possibile ammirare le raffinate opere di Sibilla Bjarnason (nella foto un'opera). Il direttore artistico Dino Cecconi, ha fatto spazio alle opere di quest’artista nata nei paesi baltici, per offrire al pubblico cre-

Durante questa uscita, il conservatore, nonchè responsabile del museo stesso, dottoressa Marina Volontè, propone un percorso esplicativo durante il quale si sofferma ad illustrare la nuova ed interessante esposizione che esemplifica molto bene, specialmente grazie al suggestivo allestimento dell’architetto Giovanni Tortelli, vari aspetti pubblici e privati della Cremona Romana. Lo spazio espositivo è infatti organizzato con elementi in metallo naturale e pietra arenaria grigia, che fungono da fondali liberi o da vetrina, riprendendo le ricorrenze, di ritmo e di dimensione, dell’architettura dell’edificio storico. Maggiori informazioni: 0374-343134 oppure la mail sorebib@tin.it Trattandosi di una apertura straordinaria, che permette di apprezzare, in particolar modo, la scenografia luminosa di questo nuovo percorso museale, è necessario confermare la propria adesione entro il 12 ottobre 2009.

Lezioni di canto gregoriano nella chiesa di S. Abbondio La chiesa di S. Abbondio dove si svolgono le lezioni di canto gregoriano

stato chiesto dai Padri sinodali, che venga adeguatamente valorizzato il canto gregoriano, in quanto canto proprio della liturgia romana». Il Papa si auspica inoltre che «...i futuri sacerdoti, fin dal tempo del seminario, siano preparati a comprendere e a celebrare la santa

Messa in latino, nonché ad utilizzare e a eseguire il canto gregoriano». Rivolgendosi poi ai comuni fedeli, Benedetto XVI desidera che «siano educati a conoscere le più comuni preghiere in latino, come anche a cantare in gregoriano certe

L’arte di Sibilla Bjarnason in mostra Volontariato in festa a Soncino

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monese, e non solo, un nuovo “spaccato” dell'arte contemporanea, quello sospeso fra la lezione informale, quella astrattista e quella che fa perno sulle nuove forme della ricerca pittorica. I dipinti della Bjarnason trovano infatti collocazione proprio in quel percorso che fa del colore

e dei materiali più vari, composti in maniera originale, le colonne portanti di un nuovo modo di provocare emozioni e suggestioni nello spettatore. L'artista, che ha girato mezzo mondo e che ha vissuto per anni in Islanda, ha ormai raggiunto una finezza nella realizzazione dei suoi dipinti, al punto che ogni quadro possiede una leggerezza comunicativa propria ed immediata. Il critico d'arte bresciano Gianluigi Guarneri, illustrando le caratteristiche della pittura di Sibilla Bjarnason, si è così espresso: «Nelle sue ultime tele è artefice di una raffinata ricerca sulle linee e sui colori essenziali al suo messaggio» L’esperto cremonese Angelo Rescaglio ha aggiunto: «Grazie a questa artista dall'esperienza poliedrica anche il pubblico cremonese ha l'opportunità di entrare in relazione con le nuove forme dell'arte contemporanea». Mentre Ferruccio Monterosso si è soffermato sull'originalità della pittura della Bjarnason, ancora tutta da scoprire. Orario: nei giorni feriali ore 16.30-19.30;sabato e domenica anche al mattino 10.30-12.30. F.E.

parti della liturgia». Il ciclo di lezioni si concluderà il prossimo 15 maggio 2010 con una santa Messa nella chiesa di S. Abbondio a cui parteciperanno i corsisti-coristi. Per informazioni ed iscrizioni: 328-8123619 (Paolo Bottini) o www.organisti.it

La Sagra di San Donnino per tre giorni a Cicognolo

Da sabato 10 ottobre a lunedì 12, a Cicognolo si susseguono gli eventi de “La Sagra di San Donnino”. Il primo giorno si inizia con la gara di pesca gratuita per bambini e ragazzi di Cicognolo, a seguito della quale viene offerto un rinfresco per tutti i partecipanti. Alle 16.30 circa, presso la “Cascina Gobbi”, il divertente spettacolo di Agility dog. La domenica, presso la Sala Polivalente Comunale di via Marconi, viene inaugurata la mostra di quadri, foto e biciclette d’epoca. Alle 11 viene celebrata la Santa Messa Solenne in Canto sotto i portici di fronte al Castello. In piazza, oltre a bancarelle, giostre esposizione di autovetture, moto e trattori d’epoca, si possono ammirare le opere dei madonnari. Presso l’Oratorio, alle ore 18, ha luogo l’esibizione aerea della Pattuglia “Top Gun”. Alle 22 la giornata si conclude con uno spettacolo pirotecnico. Lunedì, infine, alle ore 19, processione per il paese con la statua del Santo Patrono, con la partecipazione della Banda Musicale.


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& CREMA

Cultura Spettacoli

Venerdì 9 Ottobre 2009

Senso dell’olfatto al “Caffè Filosofico”

Lunedi 12 ottobre alle ore 21 presso il Caffè Gallery di via Mazzini a Crema nuovo appuntamento col Caffè Filosofico di Crema. In programma un incontro con il docente di Antropologia del Gusto, Gilberto Polloni (nella foto). Parlerà in sede storica e logica del “senso dell’olfatto”, della sua importanza nelle culture orientali e nella modernità, e invece del suo declassamento nella cultura classica occidentale. L’olfatto è il più difficile da definire e da

In sala Alessandrini

imitare tecnologicamente fra tutti i sensi dell’uomo. La preponderanza della considerazione, nella storia della cultura, dei sensi della vista (le arti figurative) e dell’udito (la musica) l’hanno un po’ trascurato: ora la qualità della vita della modernità lo rivaluta e lo valorizza in modo particolare. Come del resto accade anche per il tatto e il gusto. Un appuntamento apparentemente “leggero” ma tutto da vivere e da ascoltare.

Musica e fotografie al teatro San Domenico Domenica esibizione del “Duo Fletra” e da martedì mostra di Luca Pagliari

P

di Tiziano Guerini

rosegue la felice rassegna di “Domenica in musica” al teatro San Domenico a Crema. Domenica 11 ottobre ore 17 nella sala del ridotto del teatro si terrà un concerto per flauto e chitarra col “Duo Fletra”. E’ questa una formazione nata nel 2004 con Hana Budisova Colombo flautista, e Simone Bellucci alla chitarra. Esegue un repertorio di musica da camera con particolare attenzione alla produzione più recente e meno eseguita. Hana Budisova è di nascita ceca anche se vive dal 1996 in Italia; ha studiato all’Accademia delle Belle Arti di Praga ed è docente di flauto e di musica da camera. Simone Bellucci è genovese ma ha studiato a Cremona col maestro Puddu e alla facoltà di Musicologia; si è perfezionato al Conservatorio Verdi di Milano ed è docente di chitarra presso gli istituti Folcioni di Crema e Monteverdi di Cremona. Eseguiranno musiche di autori cechi del ’900 e contemporanei, quali J. Matys, J. Novak e S. Bodorova. FOTOGRAFIE IN MOSTRA Sempre al San Domenico, martedì 13 ottobre alle ore 17 verrà inaugurata una nuova mostra fotografica: “Silent cry” di Luca Pagliari. In mostra i “Ritratti”, che si presenteranno insieme ai “Paesaggi psicologici” che costituiscono parte integrande del progetto “Hikikomori”

Una delle fotografie di Luca Pagliari in mostra da martedì 13 ottobre al San Domenico

una analisi della “solitudine” in cui vivono molti giovani giapponesi. Centinaia di migliaia di giovani giapponesi vivono immersi nella più profonda tristezza, assolutamente disconnessi dagli altri esseri umani. Il fenomeno cresce parallelo al disagio in una società molto competitiva dove

quello che conta è la “facciata” a discapito dei veri sentimenti. Giunti in Giappone, una delle prime cose che sorprende è il silenzio: però il silenzio dei giapponesi non è solo un silenzio sonoro, materiale; è un silenzio psicologico, emozionale che proviene dal profondo.

Rassegna Dogma 95 al Circolo Amenic

Il circolo culturale Amenic Cinema torna lunedì 12 ottobre ore 21 nella sala Alessandrini via Matilde di Canossa 18 a Crema con la rassegna dal titolo: “Dogma 95”. Si tratta del manifesto cinematografico stilato a Copenaghen da alcuni registi - tra cui i danesi Lars von Trier e Thomas Vinterberg il 13 marzo del 1995, che vieta le moderne tecnologie di realizzazione del film in nome di un cinema senza artifici: luci naturali, camera a mano, eliminazione di filtri, sfondi reali, suoni e musica interni all’azione, rispetto delle unità di tempo e luogo e infine la messa al bando del cinema di genere e del concetto di autore. Queste regole formalizzano un ritorno al cinema della naturalità e condizionano l’estetica del film, ma non i contenuti che possono essere i più disparati. Lunedi 12 ottobre Verrà proiettato il film “Festen – Festa in famiglia” di Thomas Vintenberg (Dk 1998. Interpreti principali (nella foto) sono Ulrich Thomsen, Henning Moritzen, Thomas Bo Larsen, Sirthe Neumann, Tryne Dyrholm, Paprika Steen. Soggettodi Thomas Vinterberg; sceneggiaturadi Mogens Rukov. LA TRAMA La storia si svolge in Danimarca, in una grande tenuta di campagna dove fervono i preparativi della festa per il 60° compleanno di Helge, patriarca della famiglia alto-borghese Klingenfeldt. Durante il pranzo Christian, il primogenito, pronuncia un discorso in cui denuncia le atroci nefandezze commesse dal padre, accusandolo di essere il responsabile del suicidio della gemella Linda. Film feroce e profondamente antiborghese. Il film ha ottenuto il premio della giuria a Cannes e il riconoscimento di miglior film nordico del 1998.

“Alice nella città” atto terzo Sabato 10 ottobre alle 22 a Castelleone parte la nuova stagione

Sabato 10 ottobre alle ore 22 inizia ufficialmente la terza stagione di “Alice nella città”, l’associazione culturale con sede a Castelleone. “Dentro e fuori lo specchio” sarà il leitmotiv di tutta la programmazione, un titolo che testimonia la scelta culturale di valorizzare anche la vocazione produttiva di “Alice nella città”, oltre a quella di spazio ospite di realtà artistiche di ogni genere. I primi tre mesi di programmazione propongono importanti novità; se l’inaugurazione sabato 10 ottobre sarà una vera e propria festa con il concerto live dei “Bujaka” (nella foto), storica band reggae e new-roots che

ha caratterizzato la scena italiana fin dalla fine degli Anni 90, negli appuntamenti successivi il programma propone nuovi stimoli e spunti, a partire dalla poesia. Dai primi mesi del 2010 Alice proporrà una serie di proposte teatrali, performative, espositive frutto del lavoro di artisti e gruppi interni Alice si è delineata negli anni come uno spazio fatto di artisti e gruppi eterogenei, ma che se osservati nella loro totalità rappresentano uno spaccato interessante per il territorio. Quest’anno, quindi, la programmazione di “Alice nella città” si sdoppierà: da una parte la consueta attenzione

Appuntamento martedì 13 ottobre all’associazione Cremasca Cultura

Andrea Vitali presenta il suo ultimo libro

L’associazione Cremasca Cultura martedì 13 ottobre alle 21, presso la sala di Largo Falcone e Borsellino 1 a Crema, presenta il libro di Andrea Vitali “Almeno il cappello” (edizioniGarzanti). Andrea Vitali (nato a Bellano il 5 febbraio 1956) è scrittore e medico. Dopo aver frequentato “il severissimo liceo Manzoni” di Lecco, si è laureato in medicina all’Università Statale di Milano ed esercita la professione di medico di base. Ha esordito con il romanzo breve “Il procuratore”. Nel 1996 ha vinto il Premio Letterario Piero Chiara con “L’ombra di Martinetti”. Il successo è arrivato con

“Una finestra vista lago” (Premio Grinzane 2004); nel 2006 ha vinto il Premio Bancarella con il romanzo “La figlia del

podestà”. Nel 2009 ha vinto il Premio Boccaccia e il Premio Hemingway. «Ad accogliere i viaggiato-

ri che d’estate sbarcano sul molo di Sellano dal traghetto Savoia c’è solo la scalcagnata fanfara guidata dal maestro Zaccaria Vergottini, prima cornetta e direttore. Un organico di otto elementi che fa sfigurare l’intero paese», questo il prologo del romanzo. “Almeno il cappello” racconta la gloriosa avventura del Corpo Musicale Bellanese, le mille difficoltà dell’impresa e la determinazione di chi volle farsene artefice. A ritmo di valzer e mazurca, con il contorno di marcette e inni, Andrea Vitali si è inventato un’altra storia tutta italiana, fatta di furbizie e sogni, ripicche e generosità, pettegolezzi e amori .

verso ciò che di interessante si muove nel mondo circostante (“oltre lo specchio”) in termini di sperimentazione e contemporaneità di proposte, dall’altra uno sguardo interno (“dentro lo specchio”) che si propone di svelare le ricchezze maturate in seno all’associazione, proponendo un viaggio trasversale alla scoperta dei propri artisti. NOTA Come tutti gli anni, “Alice nella città” è aperta a tutti i suoi tesserati; la sottoscrizione annuale, che permette di assistere gratuitamente a tutte le iniziative è di 8 euro. T.G.

Concerto lirico per la lega tumori

La “Lega italiana per la lotta contro i tumori”, delegazione di Crema, organizza per la serata di sabato 10 ottobre, ore 21 presso il teatro San Domenico, il tradizionale “Concerto lirico d’autunno”. IL concerto vedrà protagonisti il soprano Annarita Fratangeli, il mezzosoprano Giovanna Caravaggio, il tenore Andrea Semeraro, il baritono Corrado Alessandro Cappitta; al pianoforte i maestri Massimiliano Bullo ed Andrea Benelli. Musiche di RLeoncavallo, G. Puccini, GVerdi, G. Donizzetti, V. Bellini, G. Bizet, J. Massenet, C. Saint-Saens, U. Giordano, A. Ponchielli. Dalla sua costituzione nel 2001, la lega tumori ha operato a Crema con l’ obiettivo di informare e sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità della prevenzione delle malattie tumorali, ma soprattutto ha operato in concreto nell’attività di prevenzione attraverso la gestione diretta di ambulatori medici, che hanno effettuato nel 2008 oltre 700 visite ed oltre 200 controlli clinici, visite ed esami che continueranno ad essere totalmente gratuiti per i pazienti, mentre i relativi costi saranno a carico della lega tumori. I fondi che verranno raccolti nel corso della serata (ad offerta libera) avranno lo scopo di far fronte agli oneri derivanti dall’attività ospedaliera della lega tumori stessa.


Appuntamenti ARTE & cultura

Fino a giovedì 31 dicembre cremona Mostra Collezione d'archi Sau-Wing Lam Nella Sala delle Colonne del Museo Civico Ala Ponzone in via U. Dati 4. Orario: feriali dalle 9 alle 18, festivi dalle 10 alle 18. Lunedì chiuso. Per informazioni: 0372-407269. ***

Fino a giovedì 22 ottobre Cremona Mostra Traccie del Reale Mostra d'arte dedicata agli artisti cremonesi del Novecento, presso la Fondazione Città di Cremona Piazza Giovanni XXIII. Orario: lunedì-venerdì 9-12.30 e 15-19; sabato ore 17-19. Festivi solo su prenotazione. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-421011. *** Fino a domenica 11 ottobre Crema Mostra Adamo Iotti: un percorso Mostra d'arte dell' autore emergente Adamo Iotti, presso la Cittadella della Cultura in via Dante 11. Orario: da martedì a venerdì ore 1012 e 15.30-19; sabato e domenica ore 10-12.30 e 16-19. Ingresso libero e gratuito.

MUSICA & SPETTACOLO

Venerdì 9, domenica 11 e martedì 13 ottobre CREMONA LIRICA LA BOHèME Esordio della stagione lirica al Ponchielli (alle 20.20 venerdì e martedì, alle 15.30 domenica) con il dramma in quattro atti di Giacomo Puccini, con Giuseppe Talamo, Francesco Landolfi, Valdis Jansons. Regia di Ivan Stefanutti. Informazioni: 0372-022001.

Venerdì 9 Ottobre 2009

zoom

Il ricordo di Protti al Filodrammatici

E' scattata lo scorso 28 settembre la stagione 2009-2010 del Teatro Filodrammatici (in Piazza Filoframmatici). Il prossimo appuntamento è per sabato 10 ottobre (sempre alle 21), con una serata in ricordo di Aldo Protti (nella foto), il grande baritono cremonese, scomparso nel 1995. Domenica 11 ottobre spazio al recital del soprano Barbara Frittoli, mentre giovedì 15 serata in onore di Charly Mingus con la Flight Band e venerdì 16 saranno protagoniste le musiche di

Astor Piazzolla eseguite dal Quintetto Soledad. Giovedì 12 Novembre ci sarà il concerto della Big Band “The Swingers”, mentre giovedì 19 spazio al Giallo all'ombra del Torrazzo di Michele Cremonini Bianchi. A dicembre saranno due gli appuntamenti: lunedì 7 appuntamento con il recital del baritono Roberto Servile, mentre martedì 15 sarà la volta del concerto di Elena Ravelli e Simone Borsi. Per informazioni 3498099121 - 335-1253918.

Per informazioni: 0373-894217. *** Da venerdì 9 a domenica 11 ottobre Pescarolo ed Uniti Sagra Sgabei d' Autunno Tradizionale appuntamento dedicato ai piatti e alla gastronomia locale presso l'Oratorio Madonna della Senigola. Info: 0372-836012. *** Fino a sabato 10 ottobre Cremona Evento CompraVerde - Buy Green Evento dedicato a politiche, progetti, beni e servizi di Green Procurement pubblico e privato e orga-

nizzato a Cremona Fiere. Ingresso libero. Orario: dalle 9 alle 17,30, sabato 9 ore 9-14. Per informazioni: 0372-598011. *** Da sabato 10 a domenica 18 ottobre Bonemerse Sagra Fiera d' Ottobre Tradizionale sagra con appuntamenti culturali, sportivi, gastronomici, mostre, luna park e bancarelle per accogliere in festa l'arrivo dell'autunno nelle strade e piazze del Borgo. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-496020.

Venerdì 16 e domenica 18 ottobre Vescovato CONCERTI 1° Festival musicale "Città di Gonzaga" Il 16 e 18 ottobre sono in programma due concerti inaugurali per il restauro della facciata di San Bartolomeo (il 16 ottobre sarà presente l'organista del Teatro alla Scala di MIlano, il maestro Lorenzo Bonoldi). Appuntamento presso la Chiesa Ca' de Stefani alle 21.15. Per informazioni: 0372-830311. *** Sabato 10 ottobre Casalmaggiore Teatro Opera galleggiante - Terre d'Acqua 2009 - Voilà Teatro Valdoca e Officina Valdoca con la regia di Vincenzo Schino presentano "Voilà". I personaggi di Vincenzo Schino sembrano uscire con un voilà, prodotti con uno schiocco di dita dalla mente di un demiurgo onirico.

Venerdì 16 ottobre Cremona Convegno Asilo, Diritto negato? Dall'Articolo 10 della Costituzione Italiana ai respingimenti in mare. Guerra alle vittime delle guerre? Appuntamento dalle 15.30 alle 18.30 nella Sala Zanoni in via del Vecchio Passeggio 1. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-407922. *** Martedì 27 ottobre Cremona Convegno La Nascita dei Movimenti Conversazioni e riflessioni sull'arte

La scena vive all'interno di un fascio luminoso, grande occhio dall'iride iniettata di sangue, non malvagio ma pulsante vitalità profonda, dentro cui agiscono le immaginifiche visioni di Voilà. Appuntamento alle ore 21 presso il Teatro Comunale Costo del biglietto 5 euro Per informazioni: 347-7556898. *** Fino a sabato 24 ottobre Casalmaggiore Teatro Piccola Rassegna di Teatro Dialettale Le compagnie di teatro dialettale amatoriale del territorio casalasco presentano alcune commedie brillanti in vernacolo sul palco del Teatro Comunale in via Cairoli. Gli spettacoli inizieranno alle 21. Ecco i prossimi appuntamenti. Sabato 17 ottobre "Pulenta e fam". Sabato 24 ottobre "La me putina". Costo del biglietto 5 e 10 euro. Per informazioni: 0375-200434.

fuori provincia

Il sogno della Nannini fa tappa a Brescia

Prosegue il “Gianna Dream” Tour 2009, che è stato caratterizzato da un concerto di rock sinfonico all’Arena di Verona il 13 settembre scorso, in cui Gianna Nannini (nella foto) si è esibita in concerto insieme alla sua band e alla London Studio Orchestra diretta da Wil Malone (che ha prodotto insieme a Gianna Nannini i suoi ultimi due nuovi album). Il tour farà tappa il 3 novembre a Brescia e in particolare al Fiera Brixia Expo (costo del biglietto da 28 a 43 euro. Infoline 0302791881). La Nannini negli ultimi anni è stata molto attiva: nel 2008 la canzone “Colpo di fulmine”, scritta per Giò Di Tonno e Lola Ponce, ha vinto il Festival di Sanremo 2008 e sempre lo stesso anno ha partecipato al singolo di Fabri Fibra “In Italia” e al singolo di Pacifico “Tu che sei parte di me”. In estate ha aperto i concer-

ti dei Bon Jovi in Germania durante il loro Lost Highway Tour, riscuotendo un forte successo. Quest’anno è uscito “Gianna Dream” (che da il nome al tour), da cui sono stati estratti i singoli “Attimo” e “Maledetto ciao”. Il 21 giugno 2009 ha cantato davanti a 60mila persone allo stadio Meazza di Milano, esibendosi come ultima cantante dopo Laura Pausini, Giorgia, Elisa, Fiorella Mannoia e altre 40 donne per la causa amiche per l'Abruzzo. “Gianna Dream” è anche il primo album di Gianna firmato dall’etichetta Rca-Sony Music Entertainment Italy con un contratto in esclusiva mondiale; Gianna ha infatti lasciato l’etichetta Universal e ha stipulato con la Sony un contratto di licenza che mette a disposizione della Sony l’intero back catalog dell’artista.

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e sui movimenti pittorici organizzate dall'associazione culturale "Eridano", dalle 17.30 alle 19. Appuntamento nella Sala Riunioni della sede Avis in via Massarotti 65 (costo 15 euro). Per informazioni: 0372-458922. *** Domenica 11 ottobre Crotta d'Adda EVENTO Sagra d'autunno Tradizionale sagra autunnale che ripercorre come in una antica festa sull'aia le tradizioni e le leggende del mondo contadino del territorio locale. Appuntamento dalle 10 alle 17 in piazze e strade del Borgo. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-722880. *** Lunedì 19 ottobre Crema evento Caffè Letterario di Crema Incontro con Raul Montanari Presentazione del romanzo “Strane cose, domani” (Baldini Castoldi Dalai editore). Intervista a cura di Cristina Marinoni. Appuntamento presso il Ristorante Rumi in Piazza Trento e Trieste 13 alle ore 20.45. Ingresso libero Per informazioni: 347-6010168*** Fino a martedì 20 ottobre Cremona Mostra La casa nei paesaggi impossibili Mostra d'arte del pittore cremonese Mario Micheletti presso il Battistero in Piazza del Comune. Orario: tutti i giorni dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-20680.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Andateci piano con le spese non indispensabili e soprattutto cautela nello shopping sui mercati finanziari: l’euforia derivante dai recenti piccoli successi economici tenderà ad un drastico ridimensionamento. La buona sorte è ancora in ferie, ma vi controlla per vedere cosa siete in grado di fare da soli. Per dimostrare anche a voi stessi che valete, tirate fuori la grinta che da troppo tempo dimenticata. Alcuni disagi, anche considerevoli, caratterizzeranno la vostra attività lavorativa: nulla di grave, però, si tratterà semplicemente di prendere le misure ai nuovi ritmi imposti dalle precedenti scelte fatte. In questo periodo siete poco inclini a slanci emotivi verso ipotetiche conquiste in quanto l’amore troverà poco spazio in quei soggetti la cui mente e le cui energie sono indirizzate verso aspetti più materiali. Controllate la vostra esuberanza, ma soprattutto l’impulsività nell’espletare i compiti in ambito lavorativo che vi verranno assegnati. Tale condotta potrebbe essere male interpretata dai colleghi e dai superiori. L’aria frizzante di ottobre vi riempirà di energie e vi darà la carica per realizzare al meglio tutti i progetti che avete in mente, andando inoltre ad accentuare le emozioni che ne ricaverete. La determinazione che sentite in amore ha in realtà un ben più ampio raggio di azione che estende i suoi benefici effetti anche e soprattutto alla sfera lavorativa. Successi dunque in vista. Un possibile incontro del tutto casuale con una persona che non vedevate da tempo ma che con la quale avete condiviso qualcosa di non ben definito, ma intenso, vi scombussolerà e vi farà riflettere. Ricavatevi degli spazi tutti vostri in cui dedicare del tempo ad esprimere liberamente la vostra personalità e soddisfare le vostre esigenze. Questo vi ricaricherà, dopo un periodo poco dinamico. E' arrivato il momento di darsi da fare per cercare di dare una piega ad una situazione lavorativa stagnante. L’impegno a tale scopo produrrà i suoi effetti a media scadenza, ma richiede sin da ora abnegazione. I nuovi progetti lavorativi a cui avete già dato inizio gradualmente cominciano a prendere forma, ma al tempo stesso impongono delle sofferte scelte che devono essere fatte in termini di altrettante rinunzie. Siate obiettivi con voi stessi ma soprattutto con chi amate nel giudicarlo troppo spesso e troppo severamente, non siete poi così diversi. Fortuna: de continuate ad ignorarla, rischiate che farà altrettanto.


Televisione&Cinema Programmi Televisivi da Sabato 10 a Venerdì 16 Ottobre 2009

I più piccoli sono i protagonisti di “Chi ha incastrato Peter Pan?”

I bambini in prima serata T orna lo show i cui protagonisti sono i bambini “Chi ha incastrato Peter Pan?”. Il programma segna il ritorno a Mediaset di Paolo Bonolis, dopo il felice trascorso in Rai con il Festival di Sanremo. Bonolis condurrà anche una nuova edizione del Senso della Vita, ma in primavera. Il programma, in onda il mercoledì su Canale 5, vede la partecipazione Luca Laurenti, immancabile partner di Bonolis. La coppia Bonolis-Laurenti ha presentato anche le prime due edizioni, mentre la terza fu leggermente modificata e il titolo era “Chi ha incastrato lo zio Gerry?” e fu stata presentata da Gerry Scotti e Michelle Hunziker. I protagonisti del programma, come detto, sono i bambini che tra giochi, nuove scoperte, domande ai vip ospiti in studio,

Il programma, ideato nel 1999, è condotto da Bonolis e Laurenti

Paolo Bonolis e Luca Laurenti sono gli storici conduttori della trasmissione “Chi ha incastrato Peter Pan?” in onda su Canale 5 al mercoledì sera e tornata dopo alcuni anni

TV

RAIUNO

RAIDUE

RAITRE

LA 7

SABATO 10

DOMENICA 11

LUNEDI’ 12

candid camera, scherzi (e molto altro ancora) assicurano divertimento per tutti i telespettatori, grandi e piccini. Il programma andò in onda per la prima volta nel 1999 e, alla fine della prima edizione, è stata registrata da Endemol una media pari a 6.548.000 spettatori e uno share del 25,42% (il picco più alto fu 7.150.000 e il 28,15% di share). Per quanto riguarda il giorno della messa in onda, il presentatore ha commentato che forse il mercoledì è meno rischioso del giovedì sul fronte dell’intrattenimento tv, soprattutto perché le partite di coppa sulla Rai non ci sono tutte le settimane, STORY Paolo Bonolis con i bambini ci ha sempre saputo fare. La sua carriera cominciò negli Anni 80 in Rai, ma fu solo con Bim Bum Bam che diventò famoso, intrattenendo i ragazzi insieme al pupazzo parlante Uan. Dopo aver lasciato Bim Bum Bam, Bonolis si dedicò alla conduzione del quiz televisivo “Urka!” (che possiamo definire un antenato del moderno “Distraction”) con la collaborazione di Luca Laurenti. Altri programmi condotti da Bonolis furono” I cervelloni”, “Beato tra le donne”, “Un disco per l’estate”, “Sanremo 2005”, mentre con l’aiuto del suo amico Laurenti presentò “Tira e molla” (quiz tv ideato da Corrado), “Ciao Darwin”, “Il senso della vita” e “Sanremo 2009”. Canale 5, mercoledì ore 21.10

MARTEDI’ 13

“Un medico in famiglia” protagonista al martedì

La storica fiction di Raduno, “Un medico in famiglia” ha spento sei candeline. Per l’occasione il dottor Lele, al secolo Giulio Scarpati (nella foto con Banfi) è tornato a casa Martini e tutta la serie (in onda dal 6 ottobre al martedì) ruota a questa intesa ricomparsa sul set. Altra novità è l’annuncio dell’abbandono di Lino Banfi, giunto all’ultima serie e oltretutto appare solo in sei puntate. «Sono arrivata al punto che non posso più farla. Nonno Libero ha fatto il suo tempo, io non posso più farne di serie per raggiunti limiti di età e passo la palla a Giulio Scarpati. Svegliarsi tutte le mattine alle sei e finire alle dieci di sera non è facile. La bellezza di questa serie è che quando ci incontriamo è come se fossimo veramente una fami-

MERCOLEDI’ 14

glia che si abbraccia con sincero affetto. Vedete questa serie, è la più bella che ho fatto», ha rivelato il comico. Al contrario, Giulio Scarpati è entusiasta: «E’ una grande emozione ritrovare il personaggio e i vecchi amici. Sono riconoscente a Carlo Bixio che mi ha dato l’opportunità di tornare». Chicco Agnese, neo vice direttore di Raiuno, conferma la bontà della serie: «E’ un prodotto che fa parte della linea editoriale di Raiuno per il forte impatto sociale. E' una fiction per grandi, bambini e terza età ed è soprattutto una serie che unisce la famiglia. E Raiuno ha la missione di rendere unito il proprio pubblico ed “Un medico in famiglia” sarà il punto di riferimento per la programmazione di Raiuno». Raiuno, martedì ore 21.10

GIOVEDI’ 15

VENERDI’ 16

12.00 13.30 14.00 14.30 16.10 17.00 17.10 17.45 18.50 20.00 20.30 23.45 23.50 01.15 02.40

LA PROVA DEL CUOCO TG 1/ TG1 SPORT EASY DRIVER. Attualita' LINEABLU. Attualita' DREAM ROAD. Doc TG1 A SUA IMMAGINE. Attualita' PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITA'. Quiz TG1 - RAI SPORT CALCIO. Irlanda - Italia TG1 Telegiornale NATI STANCHI. Film TG1 NOTTE CAMBIO DI INDIRIZZO. Film

10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 15.30 16.30 18.50 20.00 20.40 21.30 23.30 23.35 00.40 03.30

SS MESSA - ANGELUS RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE ESTATE POLE POSITION - TG1 DOMENICA IN. L'ARENA. Var DOMENICA IN. 7 GIORNI. Var TG1 L.I.S. L'EREDITA'. Quiz TG1 - RAI TG SPORT AFFARI TUOI. Varieta' TUTTA LA VERITA'. Film TG1 SPECIALE TG1. Attualita' TG1 Notte / CHE TEMPO FA DANCE OF THE DEAD. Film

06.30 06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.20 01.35

TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 ECONOMIA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' TUTTA LA VERITA'. Film TG1 TELEGIORNALE PORTA A PORTA SOTTOVOCE

06.30 06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.20 01.35

TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 ECONOMIA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' UN MEDICO IN FAMIGLIA 6. Fict TG1 PORTA A PORTA SOTTOVOCE

06.45 09.35 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 18.35 19.15 19.50 22.40 23.00 00.35 01.15

UNOMATINA. Attualita' LINEA VERDE ESTATE VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 ECONOMIA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE CALCIO. Italia - Cipro TG1 - TELEGIORNALE PORTA A PORTA TG1 NOTTE SOTTOVOCE

06.30 06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 16.35 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 03.15

TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 ECONOMIA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA TG PARLAMENTO / TG1 L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' DON MATTEO 7. Fiction TG1 - PORTA A PORTA A NOI DUEI. Film

06.30 06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.20 04.00

TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 ECONOMIA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' I MIGLIORI ANNI. Varieta' TG1 TELEGIORNALE TV7. Attualita' NON CERCATE L'ASSASSINO.F

10.55 11.35 13.00 13.25 14.00 16.00 17.10 18.00 18.10 19.00 19.30 20.25 21.05 22.40 23.30

TG2 / QUELLO CHE MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO DRIBBLING. Sport X FACTOR. Reality show SCALO 76 TALENT. R. show SERENO VARIABILE. TG2 Notizie/Meteo 2 PRIMAVEL. Telefilm X FACTOR. Reality show LAW E ORDER. Telefilm ESTRAZIONI DEL LOTTO/ TG2 COLD CASE. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm TG2 Notte

06.45 10.05 11.30 13.00 13.45 15.30 17.05 17.25 18.00 18.10 19.15 20.30 21.00 22.35 22.40

MATTINA IN FAMIGLIA. Var. CI VEDIAMO DOMENICA. Att MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE.. ASPETTANO. QUELLI CHE IL CALCIO.Varieta' NUMERO UNO. Sport CLASSICI DISNEY. Cartoni TG 2 - FLASH/SPORT OLIVER & COMPANY. Film ASTERIX E I VICHINGHI. Flm TG2. Notizie NCIS. Telefilm HERPER'S HSLAND. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm

10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.00 16.50 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05 23.10 23.10

TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. ITALIA SUL 2. Varieta' 90210. Telefilm SCALO 76 TALENT. R. show TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT X FACTOR. Reality show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE VOYAGER. Documentario TG2 NOTTE. Varieta' LA STORIA SIAMO NOI

10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.00 16.40 18.05 19.00 19.35 20.25 21.05 21.50 23.50

TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' 90210. Telefilm SCALO 76 TALENT. R. show TG 2 - FLASH/SPORT X FACTOR. Reality show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO COLD CASE. Telefilm CRIMINAL MINDS. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm

10.55 187° ANNIVERSARIO FONDAZIONE DEL CORPO FORESTALE STATO 12.00 I FATTI VOSTRI. Attualita' 13.00 TG2 - COSTUME E SOCIETA' 13.50 MEDICINA 33. Rubrica 14.00 IL FATTO DEL GIORNO. Att 14.45 ITALIA SUL 2. Varieta' 16.00 90210. Telefilm 16.40 SCALO 76 TALENT. R. show 18.05 TG 2 - FLASH/SPORT 19.00 X FACTOR. Reality show 19.35 SQUADRA SPECIALE COBRA 11 20.30 TG 2 NOTIZIE 21.05 X FACTOR. Reality show 00.15 SCORIE. Varieta'

11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 17.20 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05 23.35 00.45

I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME - MEDICINA 33 MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' SCALO 76 TALENT. R. show ONE TREE HILL. TELEFILM TG 2 - FLASH/SPORT X FACTOR. Reality show SQUADRA SPECIALE COBRA11 LOTTO - TG2 NOTIZIE ANNOZERO. Attualita' - TG2 IL SANGUE E LA NEVE. Prosa IL CARTELLONE DI PALCO E RETROPALCO. Attualita'

10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.50 17.20 18.05 19.00 19.35 21.05 22.50 23.20

TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' TG2 EAT PARADE. Attualita' IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' ONE TREE HILL. Telefilm SCALO 76 TALENT. R. show ONE TREE HILL. TELEFILM TG 2 - FLASH/SPORT X FACTOR. Reality show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 NEBBIE E DELITTI 3. Fiction LAW & ORDER. Telefilm TG2 NOTIZIE

11.10 TUTTO TOTO'. Telefilm 12.00 TG3 Sport - Meteo / TGR 12.25 TGR L'ITALIA DE IL SETTIMANALE. Attualita' 12.55 GEO & GEO. Doc 13.20 TGR MEDITERRANEO. Att 14.00 TGR REGIONE meteo -tg3 14.45 TGR PIXEL - SPEC. AMBIENTE 15.50 TG3 FLASH L.I.S. Sport 19.00 TG3 METEO - TG REG - TG3 20.00 BLOB / CHE TEMPO FA 21.05 ULISSE: IL PIACERE DELLA SCOPERTA. Documentario 23.45 STORIE MALEDETTE. Doc 00.45 TG3 METEO

07.30 08.45 09.15 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 15.00 15.05

E' DOMENICA PAPA' IL GRAN CONCERTO. Mus ATLETICA LEGGERA. Sport TG3 sport - TG3 persone TELECAMERE SALUTE OKKUPATI. Attualita' PASSEPARTOUT. Attualita' TG 3 - TGR - METEO -IN 1/2 H TG3 REGIONE FLASH L.I.S. ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO. Attualita' IPPICA. Derby di trotto TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB/CHE TEMPO FA. Var REPORT. Attualita'

13.10 14.50 15.15 15.40 16.00 16.35 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 24.00 01.15

TERRA NOSTRA- TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TRESIBONDA - MELEVISIONE ZORRO. Telefilm TG3 GT RAGAZZI/CARTONI BARZ. Telefilm COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? - REPLAY TG REGIONE LINEA NOTTE ROBERTO ROSSELLINI. F

13.10 14.00 14.50 15.15 15.40 16.00 16.35 17.00 17.50 19.00 20.00 20.20 20.50

TERRA NOSTRA. Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att MELEVISIONE ZORRO. Telefilm TG3 GT RAGAZZI - CARTONI BARZ. Telefilm COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB - LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap CALCIO UNDER 21. Italia - Bosnia 23.05 PARLA CON ME. Varieta'

13.10 14.00 14.50 15.15 15.40 16.00 16.10 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.05

VENTO DI PASSIONE. Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att MELEVISIONE ZORRO. Telefilm TG3 GT RAGAZZI CARTONI / BARZ. Telefilm COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap LA NUOVA SQUADRA. Tf PARLA CON ME. Varieta'

13.10 14.00 14.50 15.15 15.40 16.00 16.10 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.00

VENTO DI PASSIONE. Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att MELEVISIONE ZORRO. Telefilm TG3 GT RAGAZZI CARTONI / BARZ. Telefilm COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap PAYBACK. Film PARLA CON ME. Varieta'

13.10 14.00 14.50 15.10 15.40 16.00 16.10 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 01.50

VENTO DI PASSIONE. Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TRESIBONDA - MELEVISIONE ZORRO. Telefilm TG3 GT RAGAZZI CARTONI / BARZ. Telefilm COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap BLU NOTTE - Misteri Italiani SINAI FIELD MISSION. Film

10.10 10.45 12.30 13.00 14.00 16.10 18.10 20.00 20.30 21.10 23.05 00.05 01.30 02.00

10.10 10.30 11.15 12.30 13.00 14.00

LA SETTIMANA. Attualita' M.O.D.A. Attualita' L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK L'INCREDIBILE AFFARE KOPECENKO. Film MAKE HAMMER: UN MISTERO DAL PASSATO. Film IL CORSARO NERO. Film TG LA7 S.O.S. TATA. Doc IMPICCALO PIU' IN ALTO. F CITTA' CRIMINALI. Doc SPORT 7. Sport

10.15 10.25 11.30 12.30 13.00 14.00 16.05 17.05 19.00 20.00 20.30 21.10 23.20 00.25 00.50

DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK IL GATTO. Film STARGATE SG-1. Telefilm ATLANTIDE. Doc. THE DISTRICT. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita L'INFEDELE. Attualita' REALITY. Attualita' TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita

10.25 11.30 12.30 13.00 14.00 16.05 17.05 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 00.35 01.00 01.40

10.25 11.30 12.30 13.00 14.00 16.05 17.05

MATLOCK. Telefilm L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK IL TERZO UOMO. Film STARGATE SG-1. Telefilm ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc. THE DISTRICT. Telefilm TG LA7 VICTOR VICTORIA. Varieta' EXIT VICTOR VICTORIA. Varieta' TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita

10.10 10.25 11.30 12.30 13.00 14.00

DUE MINUTI UN LIBRO MATLOCK. Telefilm L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK LA BATTAGLIA DELLE AQUILE. Fl STARGATE SG-1. Telefilm ATLANTIDE. Doc. THE DISTRICT. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita LA TIGRE E IL DRAGONE. Film VICTOR VICTORIA. Varieta' TG LA7

10.10 10.25 11.25 12.30 13.00 14.00

DUE MINUTI UN LIBRO MATLOCK. Telefilm L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK LA STRAGE DEL 7° CAVALLEGGERI. Film STARGATE SG-1. Telefilm ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc THE DISTRICT. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita NIENTE DI PERSONALE. Att ZERU TITULI. Attualita

L'INTERVISTA. Attualita' LASSIE. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK JACK FROST. Telefilm MA CHE SIAMO TUTTI MATTI. F I MAGNIFICI 7. Telefilm TG LA7 VICTOR VICTORIA. Varieta' L'ISPETTORE BARNABY. Tlfm CITTA' CRIMINALI. Documentario COLED SQUAD. Telefilm M.O.D.A. Attualita' 25° ORA - IL CINEMA ESPANSO. Attualita'

17.55 19.00 20.00 21.00

16.00 18.00 20.00 20.35 21.35 23.45 00.45

MATLOCK. Telefilm L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK IL FATTORE UMANO. Film STARGATE SG-1. Telefilm ATLANTIDE. Doc. THE DISTRICT. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita THE DISTRICT. Telefilm VICTOR VICTORIA. Varieta' TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita ALLA CORTE DI ALICE. Telfilm

19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 00.50 01.15

16.05 17.05 19.00 20.00 20.30 21.10 23.30 00.45

16.05 17.05 19.00 20.00 20.30 21.10 24.00


Venerdì 9 Ottobre 2009

OGGI SPOSI

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Megacine Cremonapo (199.404.406) www.cremona.megacine.it Da qualche giorno il Megacine situato nel centro commerciale Cremona Po è chiuso a causa del cambio di gestione. La riapertura al momento non è stata ancora decisa. Ve ne daremo comunque comunicazione prossimamente.

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Bastardi senza Gloria • G-Force • L'era Glaciale 3 • Barbarossa • La Ragazza che giocava con il Fuoco • Baaria

Filo (0372 411252) • Basta Che Funzioni Tognazzi (0372 458892) • Barbarossa • Bastardi Senza Gloria Cine Chaplin (0372-453005) • Motel Woodstock • Lunedì Rassegna: Amori e disastri

- Lunedì "ora o mai più" Il mio Vicino Totoro - Martedì Cineforum L'amore e Basta - Mercoledì Over 60 Barbarossa

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PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Ricky - Una Storia D'amore E Libertà • Manolete • Fame - Saranno Famosi • Barbarossa • La Doppia Ora • Motel Woodstock • Le Mie Grosse Grasse Vacanze Greche • Shutter Island

PROSSIMAMENTE... Nicola, promettente poliziotto pugliese con un passato da Don Giovanni, ha deciso di mettere la testa a posto e di sposare l’incantevole figlia dell’ambasciatore indiano. C’è solo un problema: come farà Sabino, un contadino alla vecchia maniera, ad accettare che il figlio si sposi con rito Indù? Nel frattempo, Salvatore e Chiara, due giovani precari senza una lira e con un figlio in arrivo, mettono a punto un piano per organizzare un matrimonio a costo zero: far imbucare i loro 72 invitati alle nozze dell’avvenente soubrette Sabrina e di Attilio Panecci, magnate della finanza. Ancora non sanno però che anche qualcun altro ha deciso di “imbucarsi” al matrimonio del secolo. E’ Fabio Di Caio, pm romano che indaga da tempo sui loschi traffici di Panecci mentre cerca di dissuadere il suo anziano padre dallo sposare la sua nuova fiamma, una massaggiatrice poco più che ventenne.

Regia: Luca Lucini • Genere: Commedia

CINEMA - S’intitola “La doppia ora” ed è stato presentato al Festival di Venezia

Il thriller italiano firmato Capotondi

Tra sogno e realtà, il film “La doppia ora” ci immerge in una storia d’amore condita dal mistero, in un susseguirsi di eventi quasi inspiegabili, in un universo mentale strettamente legato al concreto. La pellicola, che è stata presentata al Festival di Venezia, utilizza i meccanismi del thriller per raccontare con lucidità una storia d'amore che eventi e circostanze sembrerebbero negare. LA TRAMA Sonia viene da Lubiana e fa la cameriera in un hotel. Guido è un ex poliziotto e lavora come custode in una villa

fuori città. Si incontrano per caso in uno speed date (detto volgarmente strumento per far incontrare i single). Lui è un cliente fisso. Per lei è la prima volta, e si vede. Poche parole, un’istintiva attrazione. In pochi giorni imparano a conoscersi, ad aprirsi, a svelare le proprie ferite. Sono sul punto di innamorarsi… quando Guido muore. Improvvisamente, durante una rapina nella villa che dovrebbe custodire. Sonia si ritrova da sola a elaborare un lutto di cui non riesce a trovare il senso. E di cui alcuni addirittura la ritengono responsabile. Mentre il passato di Sonia ritorna, con tutti i suoi nodi non risolti, la realtà che la circonda comincia a collassare, fino a crollarle addosso. Tutto inizia a cambiare, ogni certezza si sgretola e nessuno è più lo stesso. Nemmeno Sonia. Chi è veramente? E soprattutto, è davvero Guido quello che lei continua a vedere, al di là di ogni plausibile logica, o è solo la sua mente che vacilla? E cosa farà quando le verrà offerta una seconda occasione? Le risposte arrivano solo alla fine, in un continuo capovolgimento di eventi.

SABATO 10

CANALE 5

ITALIA 1

RETE 4

06.00 08.00 08.50 09.30 10.30 13.00 13.40 14.00 16.00 18.50 20.00 20.30 21.10 00.30 02.45

DOMENICA 11

PRIMA PAGINA TG5 MATTINA - TRAFFICO LOGGIONE. Musicale FINALMENTE ARRIVA KALLE.Tf STORIA DI NOI DUE. Film TG5 - METEO 5 BELLI DENTRO AMICI. Reality Show VERISSIMO. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' C'E POSTA PER TE. Varieta' CASHMERE MAFIA. Telefilm DUE VITE SEGNATE. Film

06.00 07.55 08.00 08.50 09.45 10.15 13.00 13.40 18.50 20.00 20.40 21.30 23.30 01.30 02.15

CARTONI ANIMATI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA TV MODA. Varieta' STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT LE REGOLE DELL'AMORE. Tfm SERGENTE BILKO. Film QUELLI DELL'INTERVALLO. Sit STUDIO APERTO/METEO MR. BEAN UNA PAZZA GIORNATA A NEW YORK. Film 21.10 MATRIMONIO A 4 MANI. Film 23.15 LOCUSTE. Film 01.05 POKER1MANIA. Varieta'

07.50 10.55 11.55 12.25 13.00 13.40 16.40 18.30 19.00 20.45 21.25 23.40

07.35 08.30 09.30 11.00 12.30 13.30 14.05 15.10 17.00 17.55 18.55 19.30 20.30 21.10 23.15

07.00 10.45 11.20 12.25 13.00 13.40 14.05 18.00 18.30 19.00 19.25

MAGNUM P.I. Telefilm I GLADIATORI DELLA 2° GUERRA VIVERE MEGLIO. Attualita' CUOCHI SENZA FRONTIERE PIANETA MARE. Documentario TG 4 - METEO 4 TRIBUNALE FORUM. Attualita' PERRY MASON. Telefilm PSYCH. Telefilm VITE STRAORDIANRIE. Doc TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER CRIMINAL INTENT. Telefilm SQUADRA D'ASSALTO. Telefilm

Genere: Thriller

di Giuseppe Capotondi

Cast: Ksenia Rappoport, Filippo Timi, Antonia Truppo, Gaetano Bruno, Fausto Russo Alesi, Michele Di Mauro, Lorenzo Gioielli, Lidia Vitale. Durata: 95 minuti • Produzione: Indigo Film e Medusa - Italia 2009

LUNEDI’ 12

MARTEDI’ 13

MERCOLEDI’ 14

di Giovanni Biondi La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», a cura del gruppo provinciale del Partito democratico, va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po e Lodi Crema Tv. Gli argomenti che verranno trattati nella prossima puntata sono: • La proposta di legge popolare sulla violenza alle donne; • Gli sviluppi sulla questione della Cava di Caravaggio; • Nomine dei Cda delle aziende pubbliche, e in particolare di Lgh; • Alcune considerazioni sulla presenza delle donne nelle istituzioni. Ospite della trasmissione sarà l'avvocato Rosaria Italiana. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.10, con replica sabato alle ore 12 e domenica alle ore 18.30.

GIOVEDI’ 15

VENERDI’ 16

PRIMA PAGINA TRAFFICO - METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO FINALMENTE SOLI. Telefilm VERISSIMO. Attualita' TG 5 - METEO 5 DOMENICA 5. Varieta' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 PAPERISSIMA SPRINT CHECCO ZALONE SHOW MAURIZIO COSTANZO SHOW TG5 NOTTE THE TRUTH ABOUT CHARLIE.F

08.00 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30

TG5 MATTINA MATTINO 5. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' INTELLIGENCE. Fiction MATRIX. Attualita' TG5 NOTTE/METEO

08.00 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 16.30 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30

TG5 MATTINA MATTINO 5. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' INTELLIGENCE. Fiction MATRIX. Attualita' TG5 NOTTE/METEO

08.00 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 16.30 18.50 20.00 20.30 21.10

TG5 MATTINA MATTINO 5. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap opera CENTOVETRINE. Soap opera UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' CHI HA INCASTRATO PETER PAN?. Varieta' 23.30 MAURIZIO COSTANZO SHOW

08.00 08.40 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 16.15 16.20 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30

TG5 MATTINA MATTINO 5. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' DR. HOUSE. Telefilm TERRA. Attualita' TG5 NOTTE/METEO 5

08.00 08.40 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 16.15 16.20 18.50 20.00 20.30 21.20 23.30 01.30

TG5 MATTINA MATTINO 5. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' DISTRETTO DI POLIZIA 9. Fiction MATRIX. Attualita' TG5 NOTTE/METEO 5

CARTONI ANIMATI XENA. Telefilm GRAND PRIX. Sport STUDIO APERTO - METEO MR. BEAN THE RING AND THE DRAGON. F BEETOVEN 2. Film STUDIO APERTO - METEO RITORNO AL FUTURO 2. Film tg com IO, ROBOT. Film GRINDHOUSE - A PROVA DI MORTE. Film 01.55 REPLI-KATE. Film 03.35 CLASSE DI FERRO. Telefilm

11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 16.20 17.10 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 23.25

THE SENTINEL. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI GOSSIP GIRL. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf I CARLY. Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT LA VITA SECONDO JIM. Tel CARTONI IL COLORE DEI SOLDI GARFIELD. Film ROMANZO CRIMINALE. Tel

11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.50 17.25 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00 03.00

THE SENTINEL. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI GOSSIP GIRL. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf I CARLY. Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO LA VITA SECONDO JIM. Tel CARTONI IL COLORE DEI SOLDI LE IENE SHOW. Varieta' CHIAMBRETTI NIGHT. Varieta' DARK ANGEL. Telefilm

10.20 11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 16.20 17.10 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.00

STARSKY & HUTCH. Telefilm THE SENTINEL. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI GOSSIP GIRL. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf I CARLY. Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO/METEO/SPORT LA VITA SECONDO JIM. Tel CARTONI IL COLORE DEI SOLDI CSI: MIAMI. Telefilm THE MENTALIST. Telefilm

11.20 12.25 13.00 13.40 15.20 16.20 17.10 17.45 18.30 19.30 19.50 20.30 21.10 23.20 03.00

THE SENTINEL. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI GOSSIP GIRL. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf I CARLY. Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO/METEO/SPORT LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni IL COLORE DEI SOLDI OLE'. Film CHIAMBRETTI NIGHT. Varieta' DARK ANGEL. Telefilm

11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 16.20 17.10 17.45 18.30 19.30 19.50 20.30 21.10 24.00 01.00

THE SENTINEL. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI GOSSIP GIRL. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf I CARLY. Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO/METEO/SPORT LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni IL COLORE DEI SOLDI COLORADO. Varieta' COSI' FAN TUTTE. Varieta' POKER1MANIA. Varieta'

09.00 09.30 10.00 11.00 11.30 12.10 13.30 14.05 14.40 16.20 18.55 19.35 21.30 23.45 01.45

09.45 10.35 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.10 16.40 18.55 19.35 20.30 21.10 00.10 02.35

FEBBRE D'AMORE GIUDICE AMY. Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 FORUM. Attualita' HAMBURGER DISTRTTO 21 SENTIERI. Soap Opera DAVE. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER JULIE LESCAUT. Telefilm LOLITA.Film PIANETA MARE

09.45 10.35 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.10 16.40 18.55 19.50 20.30 21.10 23.20 02.30

FEBBRE D'AMORE GIUDICE AMY. Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 FORUM HAMBURGER DISTRTTO 21 SENTIETI Soap opera LO SPERONE INSENGUINATO. F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER CROCODILE DUNDEE 3. Film MAGIC NUMBERS. Film LA BADESSA DI CASTRO.Fil

09.45 10.35 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.10 16.35 18.55 19.50 20.30 21.10

FEBBRE D'AMORE GIUDICE AMY. Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 FORUM HAMBURGER DISTRTTO 21 SENTIETI Soap opera IL DELITTO PERFETTO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER IL PROFUMO DEL MOSTO SELVATICO. Film 23.25 L'AGGUATO. Film

09.45 10.35 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.10 16.40 18.55 19.35 20.05 21.10 23.30 02.35

FEBBRE D'AMORE. Soap GIUDICE AMY. Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 FORUM HAMBURGER DISTRTTO 21 SENTIETI Soap opera LA CONTESSA DI HONG KONG.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER DANTE'S PEAK. Film THE LIFE OF DAVID GALE. Fl LA COMMARE SECCA. Film

09.45 10.30 11.40 12.30 13.30 14.05 15.20 18.55 19.35 20.30 21.10 23.50 01.50 02.20

FEBBRE D'AMORE. Soap GIUDICE AMY. Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 - METEO 4 FORUM BERNADETTE. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER QUEL TRENO PER YUMA. Fil LA MOSSA DEL DIAVOLO. F TG4 Rassegna stampa MAL D'AFFRICA. Film

NONNO FELICE ARTEZIP. Documentario SANTA MESSA PIANETA MARE TG 4 - NOTIZIE TRAFFICO MELAVERDE TG4 TELEGIORNALE/METEO LE COMICHE STALIO E OLIO. Tf MATRIMONIO CON VIZIETTO. F I BERRETTI VERDI. Film TG 4 - METEO 4 COLOMBO. Telefilm SISKA. Telefilm LA MOGLIE DELL'ASTRONAUTA. F UN UOMO IN GINOCCHIO. Film

IL CODICE DA VINCI

QUEL TRENO PER YUMA

Lunedì 12, Italia 1 ore 21

Venerdì 16, Rete 4 ore 21.10

Se un segreto può far crollare 2.000 anni di dogmi, bisogna mettere a tacere i suoi depositari. Nel Museo del Louvre ha avuto luogo uno spettacolare omicidio. Tutti gli indizi fanno pensare ad una setta. Solo che la verità non può essere nascosta ancora a lungo e il mistero rischia di essere decodificato.

l contadino Evans, che trae una vita durissima, per sé e la famiglia, dal piccolo ranch che sta per perdere per i debiti, accetta, per duecento dollari, di fare da scorta per portare il pericolosissimo Wade alla prigione di Yuma. Il contadino non rinuncia al suo compito, caricare il prigioniero su quel treno delle tre e dieci.

Con: Tom Hanks, Jean Reno, Audrey Tautou.

i FILM in TV

Con: Christian Bale, Ben Foster, Russell Crowe.


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Cucina

Venerdì 9 Ottobre 2009

Gastronomia italiana

Jan Davidsz de Heem Natura morta con frutta particolare, 1650

Le ricette gustose alla portata di tutti

Il menù della settimana

Antipasto: Fichi in salsa Primo piatto: Pasta con speck di vino rosso allo zafferano Difficoltà facile Tempo 20 minuti - Per 4 persone

Ingredienti: • 6 fettine di speck • 1 cucchiaino di farina 00 • 1 bustina di zafferano • 1 bicchiere di latte

Ingredienti:

• 8 fichi • 1 bicchierino di Porto rosso • 1 stecca di cannella • 500 ml di vino rosso (leggero) • 3 chiodi di garofano • 3 cucchiaini di miele • 1 baccello di vaniglia • 120 g di zucchero di canna preparazione • Pulite bene la superficie dei fichi, togliete il peduncolo e praticate una piccola incisione a croce sulla sommità. • In un pentolino, mettete il vino rosso ,il bicchierino di Porto, lo zucchero di canna, il miele, la cannella e i chiodi di garofano. • Prendete il baccello di vaniglia, tagliatelo nella sua lunghezza, e con la lama affilata di un coltellino, asportate i semi neri al suo interno, e riponete nel pentolino insieme al baccello. • Portate ad ebollizione il tutto, abbassate il fuoco ed immergetevi i fichi, che farete bollire

Difficoltà facile • Tempo 20 minuti • Per 4 persone

per almeno 5 minuti a fuoco basso. • Al termine togliete i fichi dal liquido e metteteli su di un piatto di portata. • Fate raffreddare e tagliateli in 4 spicchi. • Fate ridurre il liquido sul fuoco di almeno tre quarti, fino a che risulti denso come uno sciroppo (prima che diventi troppo denso togliete il baccello di vaniglia, la stecca di cannella e i chiodi di garofano): quando lo sciroppo sarà pronto, versatelo sui fichi. • Lasciate raffreddare e coprite i fichi con della pellicola trasparente. • Mettete in frigorifero per almeno due ore.

preparazione • Tagliate a piccole striscioline lo speck e fatelo saltare velocemente con un filo di olio in una padella. • Mettete a cuocere la pasta e nel mentre sciogliete la farina e lo zafferano nel latte tiepido, aggiungete la noce di burro e fate rapprendere in un pentolino, a fuoco basso. La consistenza deve es-

• olio di oliva extravergine • 1 noce di burro • prezzemolo • pasta tipo sedani

sere molto morbida. Non aggiungete sale. • Scolate la pasta al dente e passatela nella padella con lo speck con l’aggiunta di un poco di acqua di cottura e la crema ottenuta con il latte, ripassatela a fuoco molto vivace. • Togliete dal fuoco ed aggiungere il prezzemolo tritato. Servite subito.

Dessert: Cono ripieno di cioccolato e macedonia Difficoltà facile - Tempo 20 minuti Per 4 persone

Ingredienti: • 4 coni da gelato • 2 cucchiai di noce di cocco grattugiata • 1 pesca • 1 mela • 1 pera • 2 cucchiai di rum • 50 g di cioccolato fondente • 200 ml panna fresca da montare • 150 g di ribes • 2 cucchiai di zucchero di canna

preparazione • Mettete il cioccolato fondente spezzettato in un pentolino, a sciogliere a bagnomaria. • Fate fondere il cioccolato girandolo ogni tanto in modo che si sciolga in maniera uniforme. Spennellate l’interno dei coni con il cioccolato fuso.

• Lasciate raffreddare. • Llavate, asciugate e tagliate a cubetti la pera, la mela e la pesca; in una ciotola capiente mescolate la frutta con lo zucchero, il rum, il ribes ed il cocco. • Riempite i coni con la macedonia e serviteli decorandoli con ciuffetti di panna montata.

Secondo piatto: POLLO ALLA DIAVOLA Difficoltà facile - Tempo 60 minuti Per 4 persone Ingredienti: • 1 pollo giovane di circa 1 Kg • Peperoncino di caienna • 6 cucchiai di olio extravergine di oliva • Aromi per arrosto (facoltativo) • sale

preparazione • Scartate le zampe e il collo del pollo, lavatelo e asciugatelo bene. • Tagliatelo lungo il petto, appiattitelo bene schiacciandolo sul piano di lavoro, massaggiatelo tutto con del sale e poi con 2 cucchiai di olio di oliva nel quale avrete aggiunto un poco di peperoncino in polvere e volendo anche degli aromi in polvere per arrosto. • Adagiate sulla piastra con un poco di olio di oliva.

• Fate dorare il pollo prima da una parte mettendoci sopra un coperchio più piccolo del tegame con sopra un peso che tenga appiattito il pollo durante la cottura. • Lasciate dorare il pollo nella posizione in cui si trova per circa 5 minuti a fuoco vivace, poi giratelo dall’altra parte e ripetete la stessa operazione; fate questo per 4-5 volte, fino a che il pollo non sarà cotto. • Appena il pollo sarà ben rosolato e cotto servitelo subito.

La Bottiglia

Cantina vignaioli del Morellino di Scansano Morellino di Scansano D.O.C.G.

Vitigno: Sangiovese 100% Il Morellino è un ottimo vino che è ancora possibile acquistare ad un prezzo conveniente. Crediamo ancora per poco, fino a quando verrà reso merito al suo reale pregio. L'intensità cromatica di questo vino è rosso rubino intenso. All'olfatto risulta gradevole, caratteristico, con sentori di ciliegia e note speziate. Al gusto si rivela armonico, asciutto, morbido, con tannini fitti e vellutati. Il Morellino di Scansano Roggiano è un vino da tutto pasto, sia in abbinamento a preparazioni di carne alla griglia, sia con formaggi mediamente stagionati. Ottimo anche con pesci ricchi di sapore come baccalà e cernie, specie se conditi con sugo di pomodoro. Gradazione: 13,5% vol. Si serve in tavola a 18°


Pianeta Giovani COSTUME & SOCIETA’

Con la collaborazione di

http://informagiovani.comune.cremona.it

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Il “secchione” è tornato di moda

Abbigliamento e atteggiamento ricordano quello dei “nerds”, ma con un’accezione positiva

O

di Diego Corsini

rmai non c’è alcun dubbio, “secchione è bello”, o almeno così s'intuisce guardando le vetrine o semplicemente notando la gente per strada. Sempre più ogni giorno si vedono ragazzi e ragazze ag-

ghindati come dei secchioni anni ottanta: occhiali grossi, maglioni vistosi, pettinature poco sfarzose e modi di porsi e relazionarsi con il prossimo gentili ed educati. E di questa tendenza ne dà la conferma il mondo della moda, che sia in passerella che nei negozi sfoggia una vasta gam-

ma di abiti e accessori in stile ragionier Filini, quello di Fantozzi. Prada e Energy poco tempo fa hanno inventato una intera collezione di occhiali su questa linea d’onda, grosse lenti trasparenti, attorniate da una vistosa montatura nera a forma di goccia un po’ appiattita.

I protagonisti del film “Nerds”

Per chi non lo sapesse “nerd” è un termine della lingua inglese con cui viene chiamato chi ha una certa predisposizione per la ricerca intellettuale, ed è al contempo tendenzialmente solitario e con una più o meno spiccata predisposizione per la socializzazione. Il termine “nerd” è usato nella lingua inglese con accezione negativa ed in italiano può essere tradotto, generalmente, con secchione o, per certi versi, con sfigato. Lo stereotipo dell'immagine dei “nerd” nei mass media consiste in un uomo giovane con grossi occhiali con la montatura nera (preferibilmente rotti e attaccati alla bell'e meglio con del nastro adesivo), un pocket protector nel taschino per evitare che le numerose penne (possibilmente stilografiche) che tiene perdano inchiostro e rovinino le camicie, pantaloni dall'orlo alto (i cosiddetti pinocchietto o capri, chiamati anche, con intento ironico, acqua in casa o salta fossi) e camicie o in generale abiti troppo formali per le circostanze. Negli Anni 90 il concetto di “nerd” iniziò ad avere delle connotazioni positive nell'ambito della società della rete e dei tecnici dei computer, per descrivere orgogliosamente una persona tecnicamente pre-

parata. Per estensione si iniziò a parlare di “nerd” anche in relazione a chi aveva avuto un successo finanziario in quei campi. Bill Gates stesso si è spesso definito un “nerd”. Il popolare sito di notizie relative all'informatica Slashdot si definisce “News for nerds. Stuff that matters” (notizie per nerd. Roba importante). Ma ciò che stupisce e incuriosisce è il perché di tutto ciò, perché da un giorno all’altro è scoppiata questa tendenza, per anni il secchione più famoso al mondo, Clark Kent, cioè il Superman dei fumetti prima della trasformazione, è stato considerato un emerito sfigato, che nessuno amava e stimava, l’apice dell’astio verso il mondo

INTERNET E TECNOLOGIA

Aste al ribasso con il neonato StrikeBid Nell’affollato settore delle aste al ribasso, da oggi si può annoverare un “nuovo nato”: si tratta di StrikeBid (www.strikebid.com), che offre sia il “classico” (le aste al ribasso “originali”) che il “moderno” (presto saranno giocabili aste a numero chiuso e aste live), con premi decisamente di grande interesse sin dai primi giorni. Contrariamente all’abitudine dei siti “neonati” che infatti hanno per le prime aste dei premi di valore piuttosto basso e con scadenze avanti nel tempo, su StrikeBid è da subito possibile sfidarsi per una Playstation 3 Slim, inoltre sono già in asta altri bellissimi premi: il simpaticissimo dinosauro Pleo, valore 299 euro, la borsa fashion Louis Vuitton Neverfull (430 euro), macchina fotografica Canon Eos 500D (790 euro), televisore HD Lcd 32 Sharp (999 euro), Iphone 3GS 32 GB (6900 euro), Netbook Sony Vaio P (999 euro), ecc. Tutti questi premi saranno aggiudicati entro un mese, inoltre il 3 novembre appuntamento con lo splendido televisore Samsung 46” Serie 9, del valore di ben 2220 euro.

Ritorna il leader degli Strokes

Oltre al valore economico dei premi, decisamente notevole (più di 9000 euro di premi in palio sin da subito, scelta molto coraggiosa!), è interessante notare la ricchezza delle schede dei prodotti , tutte decisamente molto complete e ben realizzate. Per quanto riguarda le procedure di iscrizione e i relativi bonus, il sistema è affine a quello dei moderni siti di aste al ribasso: iscrizione con bonus del 100% sulla prima ricarica, possibilità di invitare i propri amici e guadagnare crediti.

Curiosità ROMA: ACCEDE SU FACEBOOK MENTRE RUBA IN CASA La tentazione è stata più forte di lui: accede su Facebook mentre ruba in appartamento. Arrestato ad Albano laziale (Roma) un 26enne. Il ladro, nel corso di uno dei suoi ultimi colpi, ad aprile, nella casa di un uomo di 52 anni, avendo trovato un pc acceso, non aveva resistito a collegarsi con le sue credenziali al social network per comunicare con i suoi amici. I suoi dati lasciati nel pc sono stati acquisiti dai carabinieri che sono riusciti a risalire alla sua identità.

FRANCIA: SMS COME PROVA IN CAUSA DIVORZIO Un francese su 4 spia il telefono cellulare del coniuge con il malcelato sospetto di un tradimento. Lo rivela un sondaggio Tns-Sofres. Il dato assume rilievo anche perché in Francia un quarto delle separazioni ha origine proprio da un sms di cui il partner tradito ha preso conoscenza. Dallo scorso giugno, la Corte di Cassazione francese ha ammesso, nelle cause di divorzio, il messaggino dell'amante sul cellulare. Un giudice non ha più facoltà di eliminare l'sms dal dibattimento.

“nerd” lo si ha avuto poi con il programma televisivo “la pupa e il secchione” andato in onda sulle reti Mediaset qualche anno fa, in cui si poneva un cosidetto secchione al fianco di una modella e si continuava a rimarcare il fatto di quanto lui fosse brutto e intelligente e di quanto lei fosse bella e ignorante. Il dubbio di come sia nato tutto ciò rimane, e magari, o quasi sicuramente è solo una tendenza passeggera che alla prossima luna tramonterà insieme ai sui occhiali, ma fino ad allora continueremo ad ammirare ed apprezzare lo stile e la curiosa eleganza che solo il mondo dei secchioni è stato capace di offrirci.

GB: BAMBINA METTE IN VENDITA LA NONNA SU EBAY Una bambina britannica di 10 anni ha messo in vendita la nonna su eBay perché non ne poteva più delle sue lamentele. Sul popolare sito di aste, Zoe Pemberton ha descritto la nonna come una “seccatrice che si lamenta in continuazione”, ma anche “molto coccolona e amante dell'enigmistica”. La bimba non ha messo un limite minimo di prezzo, ma, prima che gli amministratori di eBay cancellassero l'annuncio, sono arrivate 27 offerte (la più alta è stata di 2.000 sterline).

Al momento non sono presenti aste con in palio dei crediti ma sicuramente saranno inserite anche queste in futuro, anche se inizialmente saranno probabilmente inserite alcune novità di interazione e le aste a numero chiuso e live. Per quanto concerne la trasparenza, verranno pubblicati feedback e, se in vita, la foto dell’utente vincitore con il premio aggiudicato, per dimostrare come i premi vengano consegnati davvero e per conoscere anche l’opinione dell’utente riguardo al servizio offerto.

Julien Casablancas è il frontman dei The Strokes, band indirock nata a New York del 1998. I milioni di fan, da oltre tre anni sono in attesa di un nuovo segnale da parte degli Strokes, i componenti della band made in Usa continuano a dedicarsi a vari progetti paralleli. Ma se i dischi di Albert Hammond Jr. si sono rivelati obiettivamente buoni, i primi ascolti del nuovo singolo del frontman degli Strokes, Julian Casablancas non convincono appieno. “Phrazes for the Young” è il titolo del primo disco solista di Julian, mentre si chiama “11th Dimension” il singolo di lancio. Si tratta di un pezzo evidentemente Anni 80, basato su un sound che poco o nulla ha a che fare con quello tipico degli Strokes. Il pezzo si può collocare nell'ambito del pop-dance. Anche la voce non è quella tirata e incazzata che ci ha fatto impazzire ascoltando gli Strokes. Come sempre, si tratta di prime impressioni, dal momento che non abbiamo ancora ascoltato l'intero album. L'impressione però è che la voglia di un nuovo disco della band sarà ancora intatta anche dopo. D.C.


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lo

Venerdì 9 Ottobre 2009

SPORT

Domenica allo “Zini” big-match contro il Perugia. Una sfida che manca della stagione ’85-86

La chiamano gazza ladra solo perché viene attratta da oggetti luccicanti, che afferra col lungo becco e nasconde in posti noti solo alla sua inutile mania. Quando è piccola la chiamano gazzetta, e da qui alla Rosea il passo è breve e quasi logico. Insieme agli altri circa 300 grigiorossi (qualcuno ha scritto di 600, ma è una balla), l’inviato della Gazzetta ha visto luccicare il pareggio, non lo ha nascosto, lo ha descritto a modo suo, in concorrenza diretta con il presidente del Lume cui nessuno chiede eleganza di espressioni verso Venturato. Ho scritto diverse volte che il pareggio vale un punto in più, e le lodi verso gli avversari del posto sono sprecate: infatti hanno corso e rincorso, ma hanno giocato solo per proteggere la loro porta. Insomma, come si dice in gergo all’italiana, Viali e soci hanno giocato con in testa il 5-1, proprio il modo che non piace alla nuova Cremonese, da Gio-

vanni Arvedi a Calcinoni e Venturato. Il gioco all’italiana non mi dispiace, se e quando serve: a Lumezzane serviva. Per una cronachetta inter nos, vi dirò che il giorno precedente la trasferta avevo pattuito con Alex, noto ultras gigantesco diffidato e buono come il pane, lui una birra, io un bianchino che costa la metà. Lui tirava per la sconfitta e fingeva la scaramanzia, io da quel gigione che sono ho dichiarato 0 a 0. Resto in attesa del mio bianchino e ringrazio quel mattocchio di Paoloni. Qualcuno suggerisce a Venturato di cambiare schemi, perché “ormai li conoscono tutti”. Nel mio piccolo non capisco il perché e attendo spiegazioni, se ci sono. Arriva il Perugia e non sarà festa. Fedele alla mia decisione non ho chiamato nessuno, in compenso mi hanno cercato dalla città dei baci. Non ho aperto bocca, ho dirottato il collega verso il dg Turotti e Cortinovis in via Persico.

La Cremo sa anche soffrire

Sopra i grigiorossi esultanti nel match con l'Arezzo, sotto Paoloni, grande protagonista a Lumezzane (foto www.uscremonese.it)

Prima Divisione - A Lumezzane è emerso il carattere in una giornata di scarsa vena

Q

di Matteo Volpi

uanto è bello, a volte, riscoprire il segno ‘X’. Un lungo sospiro di sollievo ha accompagnato domenica scorsa il triplice fischio finale, all’uscita dal campo di Lumezzane. Contrariamente a quanto visto sette giorni prima con l’Arezzo, la Cremonese ha sofferto, subendo gli avversari ma riuscendo comunque a difendere a denti stretti un pareggio, il primo stagionale, che vale quanto una vittoria. SOSTANZA Se dopo la gara con l’Arezzo avevamo incensato i vari Guidetti, Musetti, Zanchetta, ora ci coccoliamo il ‘buon’ Paoloni che con le sue parate ha chiuso la serranda ai ripetuti attacchi bresciani. D’altronde questo è il calcio. Non sempre si può dare spettacolo e vincere segnando cinque gol, talvolta si deve anche resistere a denti stretti, ringraziare il proprio portiere e raccogliere un punticino dalle tinte dorate, specie perché comunque capace di dare continuità di risultati utili (ora saliti a quattro consecutivi). Una ministriscia positiva molto incoraggiante che ora vede gli uomini di Venturato pronti a proseguirla nel doppio impegno casalingo che li metterà dinnanzi prima al Perugia e poi al Benevento, passando dal turno di Coppa Italia a Portogruaro che è comunque come ottimo allenamento. LA SFIDA Domenica prossima allo ‘Zini’, contro il Perugia, è atteso pertanto il pubblico delle grandi occasioni, per sostenere una Cremo che ora entra in uno dei periodi più delicati della stagione.

CLASSIFICA Inter Sampdoria Juventus Fiorentina Genoa Chievo Udinese Roma Parma Palermo Lazio Milan Bari Cagliari Napoli Bologna Siena Catania Atalanta Livorno

16 16 14 14 13 11 11 11 11 9 9 9 8 7 7 6 5 4 3 3

Sportcafè

PROBABILE FORMAZIONE ROSSI

PAOLONI

A. BIANCHI

ZANCHETTA

VIALI

FIETTA

SALES

GUIDETTI

MUSETTI

GORI

4-4-2

Allenatore: ROBERTO VENTURATO Nel frattempo, contro i grifoni umbri, assisteremo ad una sfida che manca negli almanacchi calcistici dal lontano campionato di serie B ’85-86. In quell’ultimo confronto i grigiorossi si imposero per 2-1, confermando la tradizione positiva tra le mura amiche contro i grifoni: 4 vittorie, 2 pareggi e nessuna sconfitta. Nel Perugia troviamo, peral-

Dinho e Pirlo costano come il Chievo

NIZZETTO

tro, tanti elementi noti al pubblico cremonese. In primis Alessandro Zoppetti, per lui tre stagioni in grigiorosso prima di vestire diverse maglie di serie B, tra cui anche quella della Reggina che lo portò ad esordire nella massima serie. Poi il mediano Fabio Gatti, che giocò all’ombra del Torrazzo solo scampoli di stagione, ma anche il difensore codognese

Nicola Pagani, classe ’77, che spiccò il salto tra i professionisti dopo aver vestito la maglia del Pizzighettone. In avanti, mister Pagliari può contare sul baby Paponi (in prestito dal Parma di Ghirardi), sull’estroso Del Core e sulla rapidità di Stamill a, ex ala del Piacenza. ULTIMO INNESTO Nei giorni scorsi la società grigiorossa ha deciso di tesserare

Redouane Zarzouri, centrocampista offensivo del 1989. Il calciatore, di origine francese, arriva dal Racing Club De France Levallois 1992, ed era già aggregato alla prima squadra dal ritiro di Bressanone. POSTICIPO La gara Monza-Cremonese sarà il posticipo della 10ª giornata. Al ‘Brianteo’ si giocherà quindi lunedì 26 ottobre alle ore 20.30.

Coppa Italia

I rigori condannano i grigiorossi all’eliminazione

La Cremonese saluta la Coppa Italia di Lega Pro. Dopo la bella soddisfazione estiva del passaggio del primo turno in quella ‘dei grandi’, mercoledì sera i grigiorossi si sono dovuti arrendere al Portogruaro, ma solo dopo la roulette dei calci di rigore. Da un lato resta il rammarico per non aver saputo difendere al meglio il vantaggio realizzato da Coda alla mezzora della ripresa, poi riacciuffato in extremis (al 3’ di recupero!) dall’ex mantovano Altinier, complice una fatale indecisione di Bianchi tra i pali. Dall’altro un pizzico di rabbia nei confronti dell’arbitro, Merlino di Udine, che con un ‘tocco di magìa’ (battuta regolare, visto il cognome) ha spinto i grigiorossi verso l’eliminazione prima allun-

Risultati 7ª Giornata Atalanta-Milan 1-1 Bari-Catania 0-0 Bologna-Genoa 1-3 Cagliari-Chievo 1-2 Fiorentina-Lazio 0-0 Inter-Udinese 2-1 Palermo-Juventus 2-0 Roma-Napoli 2-1 Sampdoria-Parma 1-1 Siena-Livorno 0-0 Prossimo Turno (18-10) Catania-Cagliari Chievo-Bari Genoa-Inter Juve-Fiorentina Lazio-Sampdoria Livorno-Palermo Milan-Roma Napoli-Bologna Parma-Siena Udinese-Atalanta

Risultati 7ª Giornata Alessandria-Como 0-0 Arezzo-Lecco 1-0 Lumezzane-Cremonese 0-0 Monza-Foligno 2-1 Pergocrema-Figline 1-0 Perugia-Viareggio 1-0 Pro Patria-Novara 0-1 Sorrento-Benevento 3-2 Varese-Paganese 5-2 Prossimo Turno Benevento-Lumezzane Como-Pergocrema Cremonese-Perugia Figline-Pro Patria Foligno-Arezzo Lecco-Sorrento Monza-Alessandria Novara-Varese Paganese-Viareggio

gando oltremodo il recupero e permettendo ai locali di pareggiare e poi espellendo con troppa facilità Carotti nei supplementari. Oltre a questo la Cremonese si è vista infine negare la gioia del gol dalla traversa colpita dal giovane Favalli (che poi colpirà anche un palo ai calci di rigore, iella nera). Si va così ai rigori e alla fine la spunta il Portogruaro. Per mister Venturato, nonostante la serata sfortunata, l’occasione è stata comunque propizia per vedere all’opera le seconde linee e per far esordire i tre giovani Nicolò Donida, Davide Rossi e Alessandro Favalli. • CAMBIO IN PANCHINA Il Bassano ha esonerato l’ex tecnico grigiorosso Giorgio Roselli. Al suo posto Massimo Beghetto.

CLASSIFICA Novara 17 Cremonese 16 Lumezzane 14 Perugia (-1) 14 Varese 13 Arezzo 12 Pergocrema 11 Foligno 8 Alessandria 8 Monza 8 Sorrento 8 Benevento 8 Viareggio 8 Lecco 7 Figline (-1) 6 Como 6 Pro Patria 5 Paganese 3

Il calcio italiano dà i numeri e rompe la monotonia delle ultime stagioni. Complice la crisi economica, la regola più soldi più punti diventa sempre meno applicabile, per il bene del nostro campionato. A farne le spese le società in passate più spendaccione, che si trovano sul “gobbone” le scelleratezze del passato e che incidono sulla classifica. Ma anche i “nuovi ricchi” come il Napoli non se la passano tanto bene e ripensano alle follie estive. IL CONFRONTO Prendiamo ad esempio Davide e Golia, ovvero il Chievo e il Milan. Detto così non ci sarebbe storia a favore dei rossoneri. Ma, classifica alla mano, dopo sette giornate in serie A il piccolo fenomeno veronese ha ben 11 punti, due in più dei rossoneri sempre più in difficoltà. Un altro dato, però, fotografa il cambio di rotta del nostro calcio. Il Chievo spende in questa stagione per pagare tutti i giocatori della rosa 13 milioni di euro, cifra che serve al Milan per onorare gli ingaggi di due soli giocatori: Ronaldinho e Pirlo, tra l’altro due degli elementi più criticati. E i gialloblù non solo hanno più punti in classifica, ma corrono molto di più e giocano decisamente meglio. MORALE Tradotto, si può emergere anche senza follie e spendendo bene i propri soldi. Se il Milan voleva ridimensionarsi, avrebbe dovuto ripartire dai giovani e dopo aver giustamente invocato al risparmio, non avrebbe dovuto pagare 7,5 milioni di euro a stagione per un giocatore come Ronaldinho, soprattutto quello attuale. Meditate, dirigenti, meditate… fa


Sport

Ciclismo, Costanzi protagonista

A Calvatone come il martedì precedente a Bozzolo: lo sprint del veronese Andrea Guardini ha fulminato cinquanta metri prima della fettuccia d'arrivo i due rivali più accreditati al successo, Edo Costanzi e Andrea Piechele, il vincitore del 2008. Volatona finale per la sessantina di corridori rimasti in gara nel G.P. Calvatone. Gli uomini del Ccc Arvedi, che hanno tenuto le redini della corsa sino a quel momento, preparano il trenino per Costanzi, ma il lungo lavoro di controllo della gara ha già costretto alcuni a fermarsi: restano in due e riescono comunque a tenere al coperto Costanzi sino ad 800 metri dal traguardo all'ultima curva. Costanzi entra per primo sul rettilineo d'arrivo. Ed è probabilmente

l’errore che gli costa la vittoria. Ha rotto (dirà più tardi!) il cambio e non riesce a far scendere la catena sugli stellini più piccoli. Ciononostante, decide di partire da lontano, troppo da lontano. A cinquanta metri dal traguardo le gambe sembrano girare a vuoto, non c'è più spinta sufficiente e l'astuto Guardini, che sfodera tutta la sua esperienza da pistard, lo infila sulla sinistra lasciandolo ad un paio di macchine. Seconda vittoria in due prove nel neonato “Challenge del Fiume Oglio e delle terre di Confine nella tradizione ciclistica” e successo pressoché assicurato per il corridore veronese, che corona così il suo sesto successo stagionale. Prossimo appuntamento ad Acquanegra sul Chiese tra 15 giorni per l'ultima prova.

A proposito di Challenge, è arrivata una buona notizia a mitigare la delusione di Edo Costanzi per il secondo posto di Calvatone: si è, infatti, aggiudicato quello del “Basso Scrivia”, articolato su sei corse. Si correva a Molino de Torti, ma avendo preferito onorare la corsa allestita a Calvatone dalla sua società, Edo aveva in pratica rinunciato a difendere le sue possibilità. A Molino, però, i suoi rivali sono letteralmente crollati sotto i colpi del parmense Malori che ha sbriciolato il gruppo e ha vinto per distacco costringendo alla resa i velocisti. Così Costanzi si è visto servire su un piatto d’oro, una vittoria che forse lui stesso non si aspettava più. Cesare Castellani

Venerdì 9 Ottobre 2009

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Un esordio da far tremare i polsi

F

Edo Costanzi (a sinistra) sul podio di Calvatone con il vincitore

Basket serie A - Per la Vanoli storica trasferta domenica a Roma

di Giovanni Zagni

inalmente ci siamo. E' dal 16 agosto che tra ritiri, amichevoli, tornei ed allenamenti, la Vanoli va preparando la nuova stagione. La prima della sua storia in serie A. L'approccio così spasmodicamente atteso dagli appassionati è stato preparato con puntigliosa operatività sia dalla dirigenza che dallo staff tecnico, che han dovuto assemblare un organico diverso dallo scorso anno, certamente più competitivo ed in linea con le ambizioni societarie. Dichiarazioni ufficiali di presidenza e tecnici son quelle di approdare ad una tranquilla salvezza (per un esordiente, sarebbe già traguardo prestigioso) senza tuttavia a rinunciare da subito a... sognare qualcosa in più. ALTA QUALITA’ Sarà opportuno comunque tenere ben dritte le antenne perché di squadre materasso non dovrebbero essercene, per cui ogni occasione dovrà essere sfruttata al meglio per muovere la classifica. Si prevede che a lottare per i playoff saranno una decina di squadre, mentre tutte le altre dovranno guardarsi dalle insidie della bassa classifica. Il primo impatto sarà, almeno a livello ambientale, devastante se si pensa

Troy Bell, grande protagonista della promozione in serie A della Vanoli

che la Vanoli sarà in campo domenica alle 18 al Palasport di Roma, ospite della Lottomatica, in un impianto dalla capienza di oltre 10mila posti. Sin qui le truppe di Cioppi si sono allenate alla Spettacolo, angusta e vetusta palestra cittadina, in attesa della disponibilità del Palasomenzi che auspichiamo possa ospitare la Vanoli per gli allenamenti in attesa del primo match casalingo con Cantù in pro-

Compleanno - Lo storico sodalizio

La Polisportiva Corona ha festeggiato i 50 anni

La Polisportiva Corona ha festeggiato domenica scorsa le nozze d'oro con lo sport e lo ha fatto con lo stile che dall'ormai lontano 1959 ha sempre identificato lo storico sodalizio di Cristo Re. I festeggiamenti sono stati aperti con la Santa Messa celebrata per l'occasione nella palestra dell'Oratorio, che ha visto la presenza di tutti i giocatori, allenatori e dirigenti delle squadre di pallacanestro, pallavolo, calcio, ginnastica artistica e rugby. A seguire la presentazione del libro di Patrizio Pavesi “Sport per l'uomo”, un ritratto nel dettaglio dei diversi settori sportivi della Polisportiva Corona, attualmente presieduta da Giordano Nobile. Sempre nel corso della mattinata sono stati consegnati i premi “Corona d'alloro” ad Angelo Grazioli, una vita spesa per il settore calcio del Corona e a Maurizio Mondoni, il fondatore del minibasket a Cristo Re e anima di tutto il movimento cestistico dell'Oratorio. Alla cerimonia di presentazione erano presenti l'assessore alla Cultura e allo Sport dell'amministrazione provinciale Chiara Capelletti, Maria Vittoria Ceraso in rappresentanza del Comune di Cremona, Achille Cotrufo in rappresentanza del Coni provinciale, Anna Manara per il Csi e il presidente provinciale della Figc, Concari. Lunedì 5 ottobre, sempre presso la palestra dell'Oratorio, si è poi tenuto il convegno dal tema “L'uomo per lo sport o lo sport per l'uomo?”. Oggetto del dibattito lo stile polisportivo e la proposta cristiana abbinata allo sport. La serata è stata moderata dal giornalista Patrizio Pavesi e ha visto come ospiti Marco Nicoletti, ex giocatore del Corona e della Cremonese, tuttora allenatore delle formazioni giovanili dell'U.S. Corona, don Altiero Ziglioli, portiere di buon livello a Crema e a Palazzolo, prima di lasciare il calcio per la vocazione sacerdotale e Maurizio Mondoni (nella foto la sua premiazione), governatore dell'Area 2 Lombardia del Panathlon International. C.C.

gramma domenica 18 ottobre. GLI AVVERSARI La Lottomatica è certamente squadra di prima fascia, con una panchina lunghissima e con atleti di assoluto valore come Jaaber e Giacchetti (playmaker), De La Fuente e Da Tome (guardie-ali), Gigli, Tonolli e Hutson (uomini d'area) ed i nuovi Vitali (play ex Milano), Minard, ala con molteplici esperienze in Italia, Winston (guardia ala statunitense),

Tourè, ala, lo scorso anno a Cantù ed il pivot della nazionale Crosariol, un gigante sotto i tabelloni, ultimamente molto migliorato tecnicamente. Il coach è Nando Gentile, già play della Nazionale, giovane come allenatore ma di grande esperienza anche internazionale. Dietro questi atleti una grande società che cerca la onsacrazione definitiva nel basket di altissimo livello. Che cosa si vuole dalla Vanoli in una sfida di tale portata? Soprattutto che si faccia valere sotto l'aspetto del carattere, caratteristica che dovrà essere il bagaglio indispensabile per tutta la stagione, poiché per far bene occorre sì far canestro, ma soprattutto lottare con grande volontà su ogni pallone. Abbiamo seguito qualche allenamento della squadra e ci pare che combattività e voglia non manchino a nessuno tra gli uomini di Cioppi. I tifosi, ma non solo, vogliono vedere una Vanoli sempre pronta a correre in attacco e determinata in difesa, capace cioè di essere entità tecnica di buon spessore anche contro avversari meglio attrezzati. Questo oltre che un auspicio è il nostro augurio. • TEST Nell'ultima amichevole la Vanoli ha ceduto 94-86 (35-28; 54-44; 79-68) alla Virtus Forza Bologna.

Calendario Lega A 2009-2010

1ª GIORNATA (A 11-10-2009 • R 31-01-2010) Lottomatica Roma-Vanoli Gruppo Triboldi 2ª GIORNATA (A 18-10-2009 • R 07-02-2010) Vanoli Gruppo Triboldi-Ngc Medical Cantù 3ª GIORNATA ´(A 25-10-2009 • R 14-02-2010) Carife Ferrara-Vanoli Gruppo Triboldi 4ª GIORNATA (A 01-11-2009 • R 28-02-2010) Angelico Biella-Vanoli Gruppo Triboldi 5ª GIORNATA (A 08-11-2009 • R 07-03-2010) Vanoli Gruppo Triboldi-Nsb Solsonico Napoli 6ª GIORNATA (A 15-11-2009 • R 14-03-2010) Vanoli Gruppo Triboldi-Benetton Treviso 7ª GIORNATA (A 22-11-2009 • R 21-03-2010) Pepsi Caserta-Vanoli Gruppo Triboldi 8ª GIORNATA (A 29-11-2009 • R 28-03-2010) Vanoli Gruppo Triboli-Sigma Coating Montegranaro 9ª GIORNATA (A 06-12-2009 • R 03-04-2010) Scavolini Spar Pesaro-Vanoli Gruppo Triboldi 10ª GIORNATA (A 13-12-2009 • R 14-04-2010) Vanoli Gruppo Triboldi-Montepaschi Siena 11ª GIORNATA (A 20-12-2009 • R 18-04-2010) Armani Jeans Milano-Vanoli Gruppo Triboldi 12ª GIORNATA (A 03-01-2010 • R 25-04-2010) Vanoli Gruppo Triboldi-Virtus Forza Bologna 13ª GIORNATA (A 10-01-2010 • R 02-05-2010) Banca Tercas Teramo-Vanoli Cremona 14ª GIORNATA (A 17-01-2010 • R 08-05-2010) Vanoli Gruppo Triboldi-Cimberio Varese 15ª GIORNATA (A 24-01-2010 • R 16-05-2010) Air Avellino-Vanoli Gruppo Triboldi

Martina nell’inferno delle Hawaii

Triathlon - La Dogana al via della durissima e prestigiosa gara che assegna il titolo mondiale

Martina Dogana, l’atleta più rappresentativa del Triathlon Stradivari, è da qualche giorno alle Hawaii dove sabato 10 ottobre si corre l’Iron Man più famoso del mondo: quello che assegna il titolo mondiale della più dura delle specialità (3,8 Km a nuoto nelle onde del Pacifico, 180 Km in bicicletta e in chiusura la maratona 42,195 di Km). L'Iron Man delle Hawaii rappresenta il traguardo massimo che uno sportivo vorrebbe raggiungere, anche solo per parteciparvi e a Martina questa impresa riesce per la seconda volta consecutiva. Nel 2008, all’esordio nella gara che si disputa sull’isola di Kona, fu quindicesima. Un eccel-

Martina Dogana (Triathlon Stradivari) vittoriosa al termine di una gara

lente piazzamento per una debuttante, ma oggi Martina guarda molto più in alto: punta ad

entrare nell’olimpo delle prime dieci classificate, risultato mai ottenuto da un’italiana.

Nel 2008 Martina ottenne un tempo di 9h50’47”. Ha dalla sua la forte specializzazione nella maratona (lo scorso anno risalì dal 22° al 15° posto), ma pr ottenere il risultato al quale punta dovrà migliorarsi di almeno venti minuti, com’è nelle sue attuali possibilità. Dovrà però migliorarsi nel nuoto, che è ancora il suo tallone d’Achille, ma stavolta avrà dalla sua l’esperienza dello scorso anno, quando soffrì terribilmente il caldo ed una preparazione più mirata ed intensa, come hanno dimostrato le ultime gare corse in Italia, anche se su gare più corte e molto meno impegnative. Cesare Castellani

Il judo cremonese si tinge d’azzurro

Il mese di settembre, intensissimo nella palestra del Kodokan di Via Corte, è stato del tutto dedicato al recupero della forma degli agonisti i quali, a partire da domenica prossima a Spilimbergo, affronteranno ben tre competizioni nel solo mese di ottobre. Fra queste, di particolare interesse, la qualificazione ai Campionati italiani della categoria “Esordienti”. Il 1° di ottobre, all’apertura di tutti i corsi, è arrivata nel frattempo la conferma ufficiale di una notizia fino ad ora sussurrata solo in via informale e che ha portato in tutto il clan grande entusiasmo. Con Ilaria Sozzi e Marta Frittoli, campionesse d’Europa in carica nel “Ju-nokata”, e ovviamente convocate di diritto ai prossimi campionati del mondo di Kata, è arrivata pure la convocazione di Andrea Sozzi e

Antonio De Fazio. Infatti, grazie alla prestazione di Bucarest, dove il loro “Nage-no-kata” è stato valutato terzo assoluto - in Europa - nel girone eliminatorio e quarto nella finale e grazie soprattutto al loro importante contributo offerto al team azzurro nella conquista dell’argento

continentale nel “Judo Show” alle spalle della Francia, da sempre dominatrice in questa specialità, i responsabili federali hanno ritenuto di avvalersi ancora delle loro abilità nei prossimi mondiali. I Campionati del mondo di Kata di Judo che si terranno a Malta il 17-18 ottobre, il judo italiano sarà rappresentato nei cinque Kata previsti dal programma da dieci coppie, due per ciascuno. Fra queste dieci coppie azzurre, molte delle quali formate da atleti di diversa provenienza societaria e, addirittura, di regione, due coppie sono cremonesi: quattro judoka “doc”, ovvero nati e cresciuti judoisticamente al Kodokan ! Si tratta di un successo storico per il judo cremonese e di una particolare rivincita morale del Kodokan, indipendentemente dall’esito che avrà la competizione.


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Sport

Venerdì 9 Ottobre 2009

bocce - Nell’assemblea dei rappresentanti di società sono stati sviluppati parecchi argomenti

Varato il nuovo calendario invernale boccistico D di Massimo Malfatto

iciotto gare da lunedì prossimo al 2 maggio, a cui si devono aggiungere due nazionali ed una giovanile. E’ questo il contenuto del calendario invernale del boccismo cremonese per l’annata sportiva 2010 diramato nei giorni scorsi dal comitato provinciale. In calo le gare (due in meno dello scorso anno!), quelle a carattere regionale (cinque contro le sei dello scorso anno!) e solamente tre manifestazioni, come la scorsa annata, avranno una doppia finale (AB-CD). In definitiva questa formula di competizione non piace alle bocciofile cremonesi che prediligono la tradizionale gara sepa-

al 2009: si svolgerà l’ultima domenica di ottobre, un mese scarso di competizioni (una sola che durerà ben tre settimane!). Tra le varie bocciofile impegnate nelle organizzazioni di gare in poleposition c’è la Puntoraffavolo con ben quattro manifestazioni: tra gare nazionali (ben due!) e una promozionale (telethon) non ci sarà d annoiarsi per Gennaro Giarrusso e soci. Infine confermata per il 1° maggio la tradizionale gara giovanile organizzata dalla Coop Castelvetro in memoria di Giulio Arcari. Il calendario invernale non è stato l’unico argomento trattato nell’assemblea indetta dal comitato provinciale con i presidenti e rappresentanti delle bocciofile cremonesi.

Va ricordato che la Federazione percepisce l’85%, mentre al comitato rimane solamente un 15%. Quindi in attesa di buoni-antichi propositi che possano mettere tutti d’accordo, i soldi rimangono per ora nelle casse del comitato provinciale.

• SORTEGGI – Il giocatore non potrà più fissare il giorno che desidera giocare. Cremona, con un lavoro straordinario, era uno dei pochi comitati a privilegiare i nostri bocciofili ma da quest’anno Clementi e C. adotteranno integralmente il programma informatico messo a disposizione dalla federazione e questo comporterà una maggior rigidità. • CAMPIONATO DI SOCIETA’ – Saranno nove le società cremonesi iscritte: due in categoria A, altrettante in cat.B, quattro in categoria C ed una sola in cat.D. Quasi certamente tutte le nostre formazioni non faranno la fase provinciale, ma al contrario disputeranno la fase interprovinciale. • ATTIVITA’ GIOVANILE – Interessante è stato l’intervento del professor Claudio Bizzari che ha evidenziato gli ottimi risultati del progetto “Junior Bocce”, dove da un paio di anni collaboratori ed educatori entrano nelle scuole elementari per favorire l’approccio dei giovani a questo sport. A partire dal mese prossimo anche a Cremona ci sarà una Scuola Bocce sotto la guida di Roberto Dilda.

Il bocciodromo comunale di Cremona

rata alla terza partita: fanno eccezione la “Tranquillo” e la Puntoraffavolo che hanno sposato la formula di Crema che da anni prosegue su questa strada con buoni risultati. Dal calendario si può notare che dopo un anno di assenza ritorna la “regionale” dello Stradivari e, con un notevole sforzo finanziario, il comitato è riuscito a programmare (sarà l’ultimo?) il tradizionale “Master dei Migliori” relativo

• TESSERAMENTO – Novità per le società bocciofile che non dovranno fare alcun bollettino alla Federazione, ma l’intero importo dell’affiliazione dovrà essere versato al comitato provinciale. Tutto questo è dovuto ad una provocazione dei comitati lombardi nei confronti della Federazione al fine di produrre sul territorio una diversa riparametrazione delle risorse.

• VISCONTEA – Dopo oltre cinquant’anni cessa la sua attività la bocciofila di San Sigismondo: per “Bigio” Cerri e C. una grande delusione, amarezza e scoramento. • STAMPA LOCALE - In chiusura di assemblea il presidente Giovanni Piccioni ha sollecitato le società bocciofile ad una maggior collaborazione con i mass-media.

CALENDARIO INVERNALE ANNO AGONISTICO 2009/2010

DATA

DENOMINAZIONE

SOCIETà

TIPO

CARATTERE

Provinciale AB/CD

OTTOBRE 12-31

Trofeo Moroni

Puntoraffavolo

Individuale

25

Master dei Migliori

Comitato

Individuale

novemBRE 2-14

Memorial Pietralunga-Ghiraldi

Ferroviario

Coppie

Regionale

16-28

Trofeo Berlonghi

Tranquillo

Individuale

Regionale AB-CD

23-4/12

Trofeo S.Lucia

Stradivari

Coppie

Regionale

dicemBRE 7-12

Gara promozionale Telethon

Puntoraffavolo

Coppie

Provinciale

14-19

Campionato Provinciale

Comitato

Coppie

Provinciale

4-16

Trofeo Bar Bocciodromo

Tranquillo

Individuale

Provinciale

11-23

Trofeo Signorini

Signorini

Coppie

Provinciale

25-30

Campionato Provinciale

Comitato

Terne

Provinciale

gennaio

febbraio 1-13

Campionato Provinciale

Comitato

Individuale

Provinciale

15-20

Trofeo Salvini

Can.Bissolati

Coppie

Provinciale

22-27

Trofeo Acquarone

C.A.S.C.

Coppie

Provinciale

1-12

Trofeo Ambrogio Minoia

Can.Baldesio

Individuale

Regionale

7 o 14

Parata Rosa di Primavera

Puntoraffavolo

Individuale

Nazionale Femminile

8-13

Trofeo San Zeno

S.Zeno

Coppie

Provinciale

15-27

Memorial Batelo-Bonvini

Ferroviario

Terne

Provinciale

29-10/04

G.P. Città di Soresina

Tranquillo

Individuale

Regionale AB-CD

12-17

Gara Benefica (Chiappari L.)

Comitato/Prv

Coppie

Provinciale

19-30

Trofeo Santininox

Amica

Coppie

Provinciale

25

Trofeo Martiri della Libertà

Puntoraffavolo

Individuale

Nazionale

Memorial Giulio Arcari

Coop Castelvetro

Quadrangolare

Giovanile

marzo

aprile

maggio 01

trasferimenti

Sono circa cinquanta i passaggi di società dei bocciofili cremonesi per la nuova annata

Mese di settembre, attività ferma e per le società bocciofile è tempo di bilanci e trasferimenti. Sono circa una cinquantina i nulla-osta pervenuti al comitato provinciale, la stessa cifra degli anni precedenti, con alcuni movimenti abbastanza eclatanti. Parecchio “traffico” alla canottieri Bissolati: hanno salutato la bocciofila di via Riglio, tra gli altri, De Stefani, Massarini, Minerva, Rossetti, Clementi, Scazza e Dusi mentre sono arrivati Cremonesi ed i cremaschi Guerrini S. e Zoli. Rimanendo sulle bocciofile rivierasche movimenti solo in

entrata (pochi ma buoni!) per la canottieri Baldesio con i ritorni di ”Gibe” De Stefani e Barcellesi a cui si sono aggiunte le newentry del soresinese Banfi e di Dusi. Cosa dire della canottieri Flora? Secondo noi si è rinforzata con gli arrivi di Massarini e Minerva mentre hanno lasciato la bocciofila i piacentini Marzolini, padre e figlio. Pochi movimenti anche nel Ferroviario: ha lasciato la bocciofila di via Bergamo Ghirardi mentre hanno fatto ingresso Salvaderi (che giocherà con Sacchini) e Scaglia.

Stagione intensa si preannuncia quella del Cral Aziende Sanitarie che può contare su circa settanta cartellinati, addirittura con cinque formazioni di categoria A. Alla corte di Enzo Ferrari, oltre al ritorno di Scazza, c’è da segnalare l’arrivo del “ferroviere” Ghirardi, di Dotti e dei piacentini Generali e Gaetti: l’unica partenza quella di Rossi. Tra le bocciofile della provincia quella più attiva è stata sicuramente il Fadigati. Alle partenze di Pastori e Cremonesi hanno fatto riscontro gli arrivi di Rossi (che giocherà in coppia con il presidente Ripari), di Vagnotti,

ma soprattutto dei due giovani fratelli Antonio e Filippo Celardo che faranno coppia in categoria C: conoscendo le loro qualità siamo certi disputeranno una stagione ad alto livello e se “il buon giorno si vede dal mattino”… Prima gara e “Pippo” ha già colpito a Bobbio!. Smetterà di giocare Francesco Ferrari, mentre comincerà a lanciare le prime bocce Giuseppe Ugolini, gestore del bar del centro sportivo di Cicognolo. Anno transitorio e programmi dimezzati si preannunciano per la bocciofila “Delma” di Genivolta. Hanno lasciato la società

Filippo e Antonio Celardo, con la nuova maglia del Fadigati

Guerrini, Zoli, i Visconti (papà e figlio), Bigoni e Dossena; ancora incerto il destino dei vari Pedrignani, Comizzoli e Cremaschi che dovrebbero rimanere (almeno fino a fine anno?). Tra le bocciofile soresinesi

molto attiva la “Tranquillo”: la bocciofila del presidente Motti ha lasciato liberi i fratelli Celardo, ma in compenso sono arrivati, tutti dalla “Bonizzoni”, Maini, Mizzotti e Raccagni mentre Tosi è passato allo Stradivari.


Sport

Venerdì 9 Ottobre 2009

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La vittoria con il Figline (1-0) ha riportato il buon umore. Ingaggiata la punta Daniele Degano Probabile formazione federici uliano

A lato e sotto due immagini della sfida vinta dal Pergo al Voltini contro l'ostica matricola Figline, allenata da Torricelli e con in campo l'ex nazionale Enrico Chiesa (per gentile concessione Us Pergocrema).

le noci

rossi cazzola colombi

Degano

di bella Marconi

florean

ghidotti

Pergo a caccia del colpo esterno

allenatore: claudio rastelli

L

4-4-2

Prima Divisione - Domenica sfida a Como, dopo la qualificazione (ai rigori) in Coppa

di Stefano Mauri

auro Florean? Generoso, o meglio, prezioso, sorprendente suggeritore offensivo. Daniele “Tassotti” Ghidotti? Fantastico. Il reparto difensivo? Meglio con Di Bella e Rossi. Giuseppe Le Noci? Poetico: segna sempre e solo lui, pure su rigore. Lorenzo Crocetti? Sostituito al termine di un primo tempo incolore, malinconicamente immerso in un contesto tattico a lui poco congeniale. Questa l'estrema sintesi dell'ultima, meritata vittoria casalinga contro il modesto Figline. E ad illuminare la vigilia dell'insidiosa trasferta di Como ci ha pensato il presidentissimo Stefano “Magno” Bergamelli. Il buon Berga, al meraviglioso pueblo “canarino”, quale segno d'incoraggiamento, anzi, di gratitudine ha regalato l'attaccante (ex Pisa) Daniele Degano, cremasco (solo di nascita) giramondo con il curriculum impreziosito da esperienze agonistiche in serie A e B. Fisico da fotomodello asciutto, Degano, con Michele Tarallo (infortunio critico e pesante al ginocchio per lui) e

Crocetti costituisce un terzetto fashion potenzialmente in grado di far perdere la testa a parecchie tifose. L'ex centravanti laterale pisano farà “ammattire” i difensori avversari? Mister Claudio Rastelli (lo scorso weekend in panchina era agitato assai), Le Noci, gli altri i compagni, i dirigenti e, soprattutto i tifosi (“torturati” da divieti e veti), naturalmente se lo augurano. Tabellino alla mano comunque è bene specificare che l'interessante cremasco giramondo non è un bomber, ma una preziosissima punta di movimento in grado, sulla carta, di integrarsi con “El Brigante” Le Noci e “Mesto” Florean. Chapeau dunque a Bergamelli, deluso dalle istituzioni politiche e calcistiche, ma desideroso di far gioire, stupendola periodicamente, Crema. E il calciomercato “canarino” non è affatto concluso. Il mercato invernale vedrà infatti il deus ex machina gialloblù protagonista. Nel suo mirino, tra gli altri, ci sarebbero Roberto Floriano (attaccante), Omar Torri (punta), Simone Cerea e Bonaventura (centrocampisti), Daniel Cappelletti (difensore). All'orizzonte s'intravedono cessioni fisiologi-

che. Insomma, il presidente “cannibale” sa il fatto suo ed è costantemente impegnato ad alimentare il sogno calcistico berga-cremasco.

COPPA ITALIA La settimana, inframmezzata dalla vittoriosa contesa interna casalinga di Coppa Italia contro il Mezzocorona (1-1 maturato ai sup-

plementari con i cremaschi, in gol con Galli, vincenti 4-2 al termine della lotteria dei penalty) ha visto i Rastelli Boys lavorare sodo. Prossimo impegno con il Bassano il 21 ottobre. SFIDA LARIANA Dal punto di vista ambientale, la contesa lariana al cospetto dell'agitato Como (occhio all'ex Luca Facchetti) si annuncia complicata. Sulle rive del romantico lago urgono punti in chiave salvezza. E tradizionalmente, il football champagne del Pergo, sui campi “proletari” (anche se la piazza comasca vanta nobili tradizioni), spesso va in tilt. Alessandria, Foligno, Viareggio e, almeno per un tempo, il Figline del “falegname” Moreno Torricelli del resto, l'equipe allenata da Rastelli, pur senza entusiasmare (eccezion fatta per l'Alessandria) l'hanno fatta soffrire. Chissà, magari, per arginare i danni in partenza, l'allenatore laziale correggerà (dando una chance da titolare a Brambilla o a Storm?) la dottrina tattica canarina in un più minimal 4-4-2. Questo è quanto: sotto con ComoPergocrema ora, match dai tanti, affascinanti significati.

il personaggio - Il fantasista di Passarera è l’uomo in più del Pizzighettone

Presidente onorario L’ex Cantoni torna protagonista Gli avversari - Gianluca Zambrotta

Il calciatore (ex secondo i maligni o bene informati?) del Milan e della Nazionale azzurra Gianluca Zambrotta (nella foto) è l'illustre presidente onorario del Como, mentre recentemente, nel cda del sodalizio che fu di Enrico Preziosi (e per due settimane pure di Stefano Bergamelli, ndr) è entrato l'imprenditore lariano Ninni Binda. Il redivivo team comasco presieduto da Antonio Di Bari (fino a quando?), l'estate scosta era stato accostato a due super vip del calibro di Vittorio Feltri e Marcello Dell'Utri. Ebbene, a quanto pare, i due sarebbero stati vicinissimi a rilevare il nobile decaduto Como, ma l'affare è poi (misteriosamente) svanito nel nulla... sul più bello. Di Bari comunque, dinanzi a proposte davvero interessanti,

Tanto era fantasioso, imprevedibile e “vivace” in campo, tanto oggi mister Marco Lucchi Tuelli (nella foto) è un tecnico calmo, ponderato e saggio. Il trainer dell'Ac Crema 1908 infatti, come non si era montato la testa quando la sua “corazzata” vinceva tutte le partite, all'indomani del mezzo passo falso di San Giuliano Milanese (un 2-2 leggermente “umorale”) non si è depresso... tutt'altro. E fa bene Lucchi Tuelli a gettare acqua sul fuoco, in pubblico e a torchiare il gruppo nel chiuso dello spogliatoio. Tra l'altro domenica, tra le

nonostante il sogno (sbandierato, ma proibito) della serie B, la sua compagine la venderebbe volentieri. Provare per credere. S.M.

Stavolta pure i giornalisti più critici nei suoi confronti, finalmente l'hanno “premiato” con un bel voto in pagella. Eh sì! Anche se non ha segnato Federico Cantoni detto “Pinturicchio”, nella vittoria corsara del Pizzighettone a Borgosesia ci ha messo parecchio del suo e domenica, sulle rive dell'Adda, al cospetto della Caratese, l'ex capitano del Pergo vuole fare il bis. Seconda punta (nel “Pizzi” Bonomi lo vede in tal senso), regista, trequartista, fantasista: questi i ruoli in cui Federico sa disimpegnarsi egregiamente. Non fatelo però giocare da laterale integralista come, tempo fa, voleva fare l'Arrigo Sacchi dell'Oltrepò Maurizio Tassi, ex allenatore effimero del Pergo (a quei tempi messo in discussione, in primis da sua maestà Paolino Curti) edizione estateautunno 2003. A proposito:

Federico Cantoni, ex fantasista del Pergocrema, è tornato protagonista nelle file del Pizzighettone che milita nel campionato di serie D e reduce da un'importante vittoria esterna a Borgosesia

oltre a Cantoni, al servizio del team rivierasco caro a Cesare Fogliazza (“volpone” del football padano) lavora il preparatore atletico Silvio Zilioli, altra eccellenza dello sport autoctono. Già, ma dove vuole arrivare

Fogliazza con la “sua” compagine? Sfruttando l'amicizia col direttore sportivo milanista Ariedo Braida e il “gemellaggio” speciale con la Cremonese, Cesarone gradirebbe tornare subito in Seconda divisione.

Promozione - Dopo il primo pari stagionale, arriva la sfida alla Sandonatese

Il Crema resta coi piedi per terra

mura amiche, De Goes e soci, al cospetto dell'Accademia Sandonatese avranno la ghiotta opportunità di rifarsi immediatamente. Mettere fieno in cascina ad ottobre è di fondamentale importanza per sperare di festeggiare poi nella primavere seguente.

Detto questo, è tuttavia interessante rimarcare il seguente concetto: i campionati si vincono a febbraio (vero “Fashion” Fiorani?), dunque, per alimentare il sogno Eccellenza (patron Francesco Barbaglio non l'ammetterebbe neppure sotto la peggiore delle torture, ma il suo obiettivo

è arrivare primo), il promettente trainer cremino deve lavorare in chiave lungo periodo. Dietro le quinte, lontano dalle luci della ribalta, il direttore sportivo Aronne Verdelli (calciofilo capace che, con un po' di fortuna, in futuro potrebbe far parlare bene di sé), Barbaglio, gli altri

soci e dirigenti fanno quadrato intorno alla squadra e operano per rinforzare ulteriormente il club. E' davvero intrigante la rosa nerobianca, ma per il momento è meglio restare con i piedi per terra, proprio come predica e fa il bravissimo Lucchi Tuelli, detto “Tue”.

Ma sarà comunque difficile raggiungere l'obiettivo. Il “Pinturicchio” da Passarera, atleta e ragazzo d'oro, ce la metterà tutta per aiutare compagni e dirigenti a vincere, ma il girone è assai duro. Fisico minuto ma agile, una visione di gioco pulita a tratti fantasiosa, i colpi giusti, il dono del passaggio illuminante e un sufficiente fiuto del gol: queste le caratteristiche principali di Cantoni junior (per distinguerlo dal fratello Diego, centravanti di razza, o meglio... di pesor). Considerati impegno, abnegazione, spirito di sacrificio (alla faccia di quanti lo dipingono amante della “dolce vita”) e peculiarità, il buon “Fede” una seconda chance in Lega Pro la merita. E se lo augurano di cuore anche (e soprattutto) Fogliazza e gli sportivi rivieraschi.


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Sport

Venerdì 9 Ottobre 2009

Serie A2 - Le cremasche sono state travolte in Veneto. Serve più cattiveria

Basket Team, un ko che fa riflettere

Un deciso passo indietro per il Basket Team Crema, tornato dalla trasferta veneta con una sconfitta meritata (64-39, parziali 11-15; 2522; 47-33), giunta al termine di una gara che praticamente fino alle battute finali prima del riposo lungo sembrava poter avviarsi verso un epilogo ben diverso. Poi improvvisamente ed in modo inspiegabile si è verificato un black out completo. Non si è trattato di un calo fisico, ma soprattutto mentale con la concentrazione che è andata sempre più calando e di conseguenza ha permesso ad una Fila San Martino Di Lupari galvanizzata di fare la partita. Per fortuna c'è tempo per ricaricare le pile, visto che le cremasche di coach Filippo Bacchini (nella foto) torneranno sul paquet amico solo il 18 ottobre (alle ore 18) contro la Virtus Cagliari.

Soprattutto servirà ritrovare quella cattiveria sportiva che è una delle prerogative della squadra cremasca e che è le ha permesso di vincere il match d'esordio.Nel riconoscere i meriti alla avversarie, la brutta sconfitta sicuramente non condizionerà assolutamente un futuro che è ancora tutto da scrivere. altri risultatI Cervia-Alghero 58-66; Sanga Milano-Bologna 59-61; Virtus CagliariCus Cagliari 59-51; Valtarese-Biassono 66-71; Bolzano-Reggio Emilia 51-43; Marghera-Udine 40-58. PROSSIMO TURNO Basket Team CremaCus Caglairi; Bologna-Bolzano; Cus CagliariCervia; Reggio Emilia-Marghera; AlgheroBorgotaro; Biassono-Sanga Milano; Udine-S. M. Lupari.

Basket serie C, l’Erogasmet sfida la capolista Mirandola Sarà la capoclassifica Mirandola, ancora a punteggio pieno, a fare visita alla Pallacanestro Erogasmet Crema per l’importante partita di sabato 10 ottobre alle 21 presso il Palazzetto Cremonesi. Obiettivo, riscattare il ko di Lissone (77-65), il secondo in altrettanti match nel campionato di serie C. La formazione emiliana, dopo la sofferta salvezza dello scorso anno, si è decisamente rinforzata nel mercato estivo, tanto da essersi presentata ai nastri di partenza della nuova stagione con grandi ambizioni. Il quintetto ospite mette francamente

paura, visto che è un cocktail di atletismo, intelligenza cestistica e grandi capacità realizzative. Sul fronte cremasco, invece, discrete notizie per coach Luca Sacco: paiono infatti completamente ristabiliti Andrea Loda e capitan Pellini, costretti la scorsa settimana a qualche giorno di riposo forzato per piccoli acciacchi; in netta ripresa anche Gufo Malavasi che, reduce dall’intervento al ginocchio, ha fatto sabato scorso il suo positivo esordio in campionato. Ancora da verificare, invece, le condizioni di Diego D’Ayala, fermo per un problema al ginocchio.

Reima, il riposo dei vincenti

Volley serie A2 - Dopo la vittoria di Bassano, la Samgas tornerà sul parquet il 18

S

ono tornati al lavoro i ragazzi della Reima Samgas Crema dopo la bella vittoria fuori casa a Bassano del Grappa (2-3, parziali 18-25; 35-33; 25-17; 18-25; 11-15). Nella trasferta di domenica scorsa i blues hanno evidenziato la forza del gruppo unito e compatto, ma anche piccoli difetti sui quali Finazzi e compagni dovranno lavorare in queste due settimane di riposo dalle gare. L’appuntamento con il campionato è fissato infatti per domenica 18 ottobre con la trasferta di Castellana Grotte. IL COACH «Ho visto una grande reazione di squadra - ha commentato Luca Monti - peccato perché nel secondo set abbiamo avuto l’occasione di infliggere un colpo letale ai nostri avversari e l’abbiamo sprecata. Siamo stati in svantaggio per tutto il parziale, siamo stati bravi a recuperare, ma alla fine non siamo riusciti a chiudere a nostro favore. Abbiamo commesso tanti errori soprattutto in battuta e sprecato molte occasioni. Poi non abbiamo praticamente giocato nel terzo set lasciando ai bassanesi ampio spazio, ma siamo stati bravi a reagire nel quarto e nell’ultimo parziale». LA DIRIGENZA «Siamo contenti per il risultato - ha aggiunto il direttore sportivo Michele Rota -. Siamo stati bravi a tornare in carreggiata nel quarto set tornando ad essere incisivi e determinati. Una bella reazione di squadra che ci ha fatto guadagnare due punti importantissimi».

Calcio a 5

Il Videoton si riscatta

Il Videoton si riscatta dalla magra figura fatta alla prima giornata e batte in casa i monzesi del San Biagio per 10-1. Marcatori del Videoton: 2 Serina, 2 Giacon, 2 Patrini, Benelli, Giulivi, De Felice e Marazzi. La seconda giornata del campionato di serie D, nel palazzetto di casa, i cremaschi chiudono il match con un risultato tondo tondo di 10 - 1 dopo una gara dominata soprattutto sotto l'aspetto fisico con corsa e continuità di movimento. Ogni partita racconta una storia diversa, ma dopo la vittoria e i primi 3 punti il morale è alto e gli obbiettivi di una stagione ad alti livelli, tornano reali e non solo una chimera. Ma è già tempo di tornare in campo, visto che venerdì 9 ottobre in trasferta a Zelo contro il Boca, i cremaschi dovranno confermare di essere squadra competitiva, non solo in casa, per allungare in una classifica molto corta. Il campionato si preannuncia, infatti, avvincente ed equilibrato, con nessun risultato scontato.

Risultati 2ª Giornata Castellana G-Sora 3-2 Bassano-Reima 2-3 Padova-Massa 3-0 Cavriago-Gioia del C. 3-0 Isernia-Roma 2-3 Bologna-Santa Croce 3-1 Mantova-Città di C. 3-2 Riposa: Ravenna Prossimo Turno Bologna-Padova Gioia Del Colle-Mantova Isernia-Cavriago Ravenna-Santa Croce Città di Castello-Bassano Roma-Castellana Grotte Massa-Sora Riposa: Reima Crema

CLASSIFICA Reima Crema 5 Roma 5 Cavriago 5 Castellana G. 5 Bologna 5 Ravenna* 3 Padova 3 Massa 2 Bassano 2 Mantova 2 Città di Castello 2 Sora* 1 Isernia 1 Gioia del Colle 1 Santa Croce 0 * 1 gara in meno

Non era facile esordire fuori casa a Bassano. «Assolutamente no. Bassano per noi è sempre stato un campo quasi proibitivo. Anche quest’anno i vicentini si presentano al campionato con un’ottima formazione che sarà in grado di mettere difficoltà chiunque specialmente tra le mura amiche. Noi dalla nostra siamo contenti perché abbiamo pareggiato i

Una fase di gioco della sfida di Bassano, vinta 3-2 dalla Reima Samgas Crema (per gentile concessione della Reima-fotografo Umberto Dossena)

conti nella serie di sfide con i veneti, ora siamo 7 pari. Cominciare bene fuori casa era importante e la dura battaglia di ieri sera è la dimostrazione che questa stagione sarà molto complicata per tutte le squadre sotto ogni punto di vista»». Con questi due la Reima resta in testa alla classifica a pari merito con Roma, Cavriago, Castellana Grotte e Bologna.

Vetta che inevitabilmente verrà persa a causa del turno di riposo, che comunque servirà per preparare al meglio il ritorno sul parquet. LA SQUADRA L'ottimismo cresce anche tra i giocatori e soprattutto nei più giovani. «Sarà una stagione molto dura - afferma Stefano Patriarca, giovane centrale dei blues - ci sono tante

belle squadre difficili da battere sia in casa che fuori ed ogni partita sarà una battaglia. Noi siamo sicuramente una di queste. Dalla scorsa stagione è rimasto lo zoccolo duro di una gruppo fantastico e si sono aggiunti giocatori di alto livello che non hanno fatto fatica ad integrarsi. Sono molto fiducioso nei riguardi di questa squadra, esiste il giusto mix tra esperienza e gioventù che ci permetterà di arrivare in alto. Abbiamo un gioco lineare ed equilibrato, sappiamo i nostri punti di forza e cercheremo di sfruttarli per raggiungere i nostri obbiettivi, che per adesso sono fissati a un buon piazzamento per giocare in una situazione di privilegio i playoff e il giocare una stagione il più tranquilla possibile». • MULTA Il Giudice unico federale ha multato con 80 euro la Reima «per aver i propri sostenitori proferito frasi offensive all’indirizzo della coppia arbitrale al termine dell’incontro di Bassano». I dirigenti della Reima, presenti all'incontro e testimoni oculari dei fatti, sono certi che si è trattato di un errore della coppia arbitrale e tengono a chiarire l'equivoco. Non faranno ricorso, anche se ritengono di aver subito un'ingiustizia • INIZIATIVA La Reima si sta muovendo per organizzare un gruppo rappresentativo che partecipi alla 3ª edizione della Maratonina di Crema del 15 novembre. Modalità di iscrizione si trovano su www.bikeandruncrema.it/ maratonina.htm

Crema Volley brinda in Coppa Serie B1 - Le violarosa hanno ottenuto il passaggio del turno in scioltezza

Con un’altra vittoria, ai danni del Flero per 3-0 (25-18; 25-19; 25-19), la Icos Cla Crema Volley ha ottenuto in anticipo il passaggio matematico del turno in Coppa Italia (ininfluente il 3-0 poi rifilato alla Saugella Monza). Manca poco all’inizio del campionato (il 18 ottobre a Crema contro il Metalleghe Sanitars Brescia) e le ragazze di Leo Barbieri crescono di giorno in giorno e il gruppo, ormai consolidato, dimostra tanta voglia di fare bene. Una partita a tratti perfetta e a tratti meno quella giocata dalle cremasche, che non hanno comunque lasciato spazio alle avversarie. Buona anche la prova degli attaccanti, Natalia Serena in primis, che sta scaldando il braccio per il campionato: 13 punti, un 44% di positività in attacco, un 53% di positività in ricezione e un muro. IL COACH «Stiamo cominciando a vedere i frutti del nostro lavoro - ha commentato mister Barbieri - abbiamo fatto sicuramente meglio delle avversarie e questo è un aspetto positivo perché stiamo crescendo parecchio, specialmente in queste ultime gare. Sono contento soprattutto

per Natalia Serena, che dopo un lungo stop dovuto alla gravidanza, sta tornando la giocatrice di sempre: grintosa in difesa e incisiva in attacco. Ancora una decina di giorni e vedremo di cosa è

capace la squadra». LA SQUADRA Cresce l'ottimismo e il buon umore anche tra le giocatrici. «Siamo molto soddisfatte di come abbiamo cominciato la stagione - afferma Valen-

tina Cozzi (nella foto), libero della rosa cremasca - stiamo crescendo partita dopo partita e la Coppa Italia ci è servita molto per trovare il giusto feeling e una linea di gioco adatta alle nostre potenzialità. Inoltre questo trofeo è stato utile per entrare nell’ottica del campionato. Vincere contro Flero, la nostra prima avversaria della stagione ufficiale, sia all’andata che al ritorno è stato importante, abbiamo fatto vedere di che pasta siamo fatte. Il gruppo poi mi sembra già ben consolidato, anche se abbiamo ancora molto sulla quale lavorare, e sicuramente non sarà facile fermare il nostro cammino». Le aspettative per il prossimo campionato di B1? «Sicuramente molto alte. Obiettivamente siamo una rosa importante, che presenta individualità molto forti al suo interno. Se a questo aggiungiamo il fantastico gruppo che si sta formando, ne risulta una miscela esplosiva che non sarà facile domare. Noi siamo intenzionate a dare il massimo e a condurre un campionato al vertice. Insomma abbiamo una mentalità vincente e vogliamo vincere!».

Tennis Tavolo

Esordio ok per il Ggs

Partenza positiva in serie B di tennis tavolo per il Ggs. Si ripartiva dopo la retrocessione dalla serie A2 con qualche preoccupazione invece i pongisti ripaltesi nella prima di campionato di serie B non hanno deluso. Due squadre, quindi, una nel girone A che con un incontro perfetto ha battuto lo Sterilgarda per 5-2 con tre vittorie per Tarocco e 2 per Rossini (fresco convocato in Nazionale Juniores). Ko invece la squadra B che ha perso per 5-1 con il Verres. Prossimo incontro sabato 10 ottobre a Termeno per Tarocco e compagni che nella prima di campionato ha perso per 5-1 con il Pieve Emanuele, mentre la squadra B giocherà a Ciriè, che ha perso per 5 a 4 con il Varese. Per qunato riguarda i campionati regionali, buon esordio in C2 fuori casa con 2 vittorie e due sconfitte, mentre la squadra di D1 ha perso per 5-3 a Montichiari. Sabato 10 ottobre (alle ore 15.30) esordio casalingo per le squdare di C2 e D1 con Brescia, Lumezzane e Novate.



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Le nuove abitazioni concepite per risparmiare energia

Edilizia

Venerdì 9 Ottobre 2009

C

ostruire oggi assume una prospettiva completamente nuova. Se un tempo fare una casa significava "tirar su quattro mura", oggi il discorso è molto più complicato, soprattutto da quando si parla di classificazione energetica degli edifici. Diventa sempre più importante,

nell'ottica del risparmio energetico da una parte e della tutela ambientale dall'altra, avere un occhio di riguardo rispetto alla classe della casa che si acquista. E quindi si sta sempre più diffondendo la realizzazione di abitazioni di classe A. Si tratta di un vero e proprio salto qualitativo, rispetto alle tradizionali case. Abitazioni con standard di consumi energetici eco-sostenibili e che per questo acquisiscono

un alto valore aggiunto. Una casa in Classe F consuma, per metro quadro, 5 volte più di una casa in Classe A, il triplo di una in Classe B e più del doppio di una casa in Classe C. Una casa in classe A ha un consumo inferiore a 30 KWh/mq anno che tradotto in € significa un bel risparmio. La maggior parte delle costruzioni esisten-

ti si colloca in classe G e le attuali nuove costruzioni si collocano prevalentemente in classe D. Gli investimenti fatti per migliorare la classe energetica della propria abitazione non solo si recupereranno nel tempo ma, avere una casa ad elevata efficienza energetica, ne aumenterà, o almeno ne manterrà inalterato il valore sul mercato, oltre al beneficio per l'ambiente.

La Classe A La realizzazione di queste abitazioni rappresenta il grande salto dalle costruzioni "tradizionali" a quelle in classe energetica A ovvero con standard di consumi energetici eco-sostenibili elevatissimi. Secondo il D.G.R. della Regione Lombardia 8/5018 del 26 giugno 2007 un fabbricato ottiene la certificazione della Classe Energetica A quando non supera un fabbisogno energetico di 29 KWh su metro quadro annuo. I Sistemi previsti per la diminuzione del fabbisogno energetico sono: coibentazione termoacustica dell'involucro dell'edificio; installazione serramenti basso emissivo; riscaldamento a pavimento; installazione impianto solare termico per produzione acqua calda impianto termosanitario; ventilazione meccanica controllata con recupero di calore a flussi incrociati. Al fine di limitare il consumo di energia primaria per la climatizzazione invernale è opportuno isolare adeguatamente l’involucro edilizio per limitare le perdite di calore per dispersione e sfruttare il più possibile l’energia solare. Per quanto riguarda i componenti di involucro opachi è raccomandabile: definire una strategia complessiva di isolamento termico; scegliere il materiale isolante e il relativo spessore; verificare la possibilità di condensa interstiziale e posizionare se necessario una barriera al vapore. In merito ai componenti vetrati è raccomandabile: impiegare vetrate isolanti, se possibile basso-emissive; utilizzare telai in metallo con taglio termico, in Pvc, in legno. Altro parametro importante per

La legge A partire dal 1° luglio 2009 tutti gli immobili devono essere dotati dell'attestato di certificazione energetica così come previsto all'art. 6 comma 1-bis, lettera c) del Dlgs 192/2005, fatta salva comunque la possibilità di alienare un immobile ancorché non dotato dell'Attestato di qualificazione energetica. E' esso a determinare le prestazioni energetiche degli edifici nel nostro Paese, un documento transitorio introdotto dal D.Lgs. 311/2006, che sostituisce l'attestato di certificazione energetica (Ace) nelle regioni tuttora sprovviste del decreto attuativo della normativa nazionale. L'obbligo di dotazione grava in capo al costruttore,per gli immobili di nuova costruzione o che abbiano subito interventi di ristrutturazione importanti (ossia realizzati in forza di permesso di costruire ovvero Dia, rispettivamente richiesto e presentata in data successiva all'8 ottobre 2005), per tutti gli altri edifici, l'obbligo di dotazione è previsto in capo al venditore. Importanti chiarimenti sono stati forniti dal consiglio nazionale del notariato con lo studio 334/2009. Il documento fa il punto sui comportamenti da tenere nella contrattazione avente ad oggetto il trasferimento di un immobile, tenendo conto dell'abrogazione dei commi 3 e

una casa di classe A è ridurre i consumi energetici per la produzione di acqua calda sanitaria attraverso l’impiego dell’energia solare. L'impiego di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria con le seguenti caratteristiche: sistema di captazione ad elevata efficienza, orientamento Sud, inclinazione pari alla latitudine del luogo. Per ridurre il carico termico dovuto all’irraggiamento solare nel periodo estivo si impiegano sistemi per la schermatura della radiazione solare al fine di evitare il surriscaldamento dell’aria negli ambienti interni e il manifestarsi di

4 dell'art. 6 e dei commi 8 e 9 dell'art. 15 del d.lgs. 192/2005 i quali prevedevano l'obbligo di allegare l'Aqe agli atti di trasferimento a titolo oneroso (e la messa a disposizione nel caso di locazione) a pena di nullità. Secondo i Notai, l'obbligo di dotare il fabbricato dell'attestato di qualificazione energetica, pur essendo previsto dalla legge in capo al venditore ovvero al costruttore, può essere assunto dall'acquirente in forza di una specifica pattuizione, alla quale le parti, adeguatamente informate e valutati i propri interessi concreti, potranno addivenire nel rogito notarile. Ne consegue che l'immobile può essere dotato dell Aqe an-

situazioni di discomfort. Anche sfruttare la luce naturale ha una sua importanza ai fini del risparmio energetico e del comfort visivo. L’utilizzo di ampie superfici vetrate permette di ottenere alti livelli di illuminazione naturale. E’ importante però dotarle di opportune schermature per evitare problemi di surriscaldamento nel periodo estivo. Le superfici vetrate devono avere coefficiente di trasmissione luminosa elevato, rispettando nello stesso tempo le esigenze di riduzione delle dispersioni termiche e di controllo della radiazione solare entrante. Importante è poi la riduzione dei

che dopo il rogito. Da queste indicazione emerge il dovere del Notaio di informare adeguatamente le parti sulla normativa relativa al risparmio energetico degli edifici e sull'obbligo di attribuire ad ogni fabbricato una classe energetica. Va ricordato, infine, che l'unica sanzione specifica attinente al mancato assolvimento dell'obbligo di dotazione è quella di cui all'art. 15 co. 7 del decreto, per la quale il costruttore che non consegni al proprietario contestualmente all'immobile l'originale della certificazione energetica è punito con la sanzione pecuniaria amministrativa non inferiore a 5.000 euro e non superiore a 30.000 euro.

consumi di acqua potabile per l’irrigazione delle aree verdi - attraverso sistemi per il recupero dell’acqua piovana e di raccolta e depurazione delle acque grigie ma anche all'interno dell'edificio. Bisogna infine minimizzare le emissioni di gas serra in atmosfera, evitando l’impiego di combustibili fossili, e prevedendo l’utilizzo di combustibili da biomassa o di energia rinnovabile, prodotta sfruttando ad esempio la radiazione solare, la forza eolica o idrica, la geotermia o qualsiasi altra fonte energetica che, evitando la combustione, eviti la produzione di CO2.


Edilizia

N

uove modifiche alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Con il DLgs 3 agosto 2009, n. 106 recante «Disposizioni integrative e correttive del DLgs 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro», vi sono nuove regole che entrano in vigore. Le principali novità introdotte riguardano, oltre alla semplificazione formale di alcuni documenti fondamentali (quali ad esempio la valutazione dei rischi) la razionalizzazione delle sanzioni penali ed amministrative conseguenti alle violazioni degli obblighi da parte di datori di lavoro, dirigenti e personale preposto, proporzionando le sanzioni ai rischi delle attività in corso. L'obiettivo è di assicurare una migliore corrispondenza tra infrazioni e sanzioni. Per la qualificazione delle imprese entra in gioco la patente a punti. Uno strumento che utilizzerà un criterio certo e semplice (appunto, i “punti patente”) per la verifica della idoneità tecnicoprofessionale delle imprese o dei lavoratori autonomi edili, in base a criteri le attività di formazione e la assenza di sanzioni da parte degli organi di vigilanza. Verrà

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Sicurezza sul lavoro, le nuove normative

assegnato un punteggio iniziale - in sede, appunto di “qualificazione” dell’impresa - ad ogni azienda o lavoratore autonomo edile. I punti misurano l’idoneità e con "l'azzeramento” determina l’impossibilità per l’impresa o il lavoratore autonomo di operare nel settore. Dal punto di vista istituzionale, si è lavorato per ridefinire meglio il ruolo degli organismi paritetici e nel potenziamento del ruolo degli enti bilaterali che certificano i modelli di organizzazione della sicurezza in azienda. Gli organismi paritetici (imprese-sindacati) potranno “asseverare” l'adozione e l'efficace attuazione dei modelli di organizzazione. Non si tratta di una "certificazione" assoluta. E' una sorta di attestato rilasciato dagli organismi che in qualche modo sostituisce lvisite degli ispettori del lavoro e delle Asl. Gli ispettori, infatti, dovranno invece dirigersi prioritariamente verso quelle aziende i cui modelli non siano stati "asseverati". Patente a punti per la qualificazione delle imprese La “patente” è uno strumento che utilizzerà un criterio certo e semplice per la verifica della idoneità tecnico-professionale

delle imprese o dei lavoratori autonomi edili, tenendo conto di elementi quali le attività di formazione e la assenza di sanzioni da parte degli organi di vigilanza. Verrà dato un punteggio iniziale - in sede, appunto di “qua-

lificazione” dell’impresa - ad ogni azienda o lavoratore autonomo edile. Il punteggio misura l’idoneità e l' “azzeramento” determina l’impossibilità per l’impresa o il lavoratore autonomo di operare nel settore.

Patenti a punti per la qualificazione delle imprese

Valutazione dei rischi Viene semplificata la procedura. Sopratutto per le piccole e medie imprese. E', comunque, una certificazione obligatoria. Dunque le imprese, specie se

sta certificata (come la norma oggi di fatto impone) perché la data del documento potrà anche essere dimostrata dalla firma del medesimo da parte di tutti colo-

piccole e medie, pur essendo comunque tenute ad elaborare il documento “senza sconti” quanto alla sua completezza e alla puntualità del suo aggiornamento, possono anche evitare di andare dal Notaio o munirsi di po-

ro che, assieme al datore di lavoro, sono coinvolti in materia di salute e sicurezza (rappresentante dei lavoratori, medico competente, responsabile del servizio di prevenzione e protezione).

Sanzioni e controlli Il correttivo potenzia il coordinamento a livello territoriale fra i funzionari di vigilanza delle Asl e gli ispettori del lavoro consentendo a pieno titolo l’espletamento della vigilanza da parte di entrambi gli organismi operanti a livello provinciale e regionale e, conseguentemente, ampliando le possibilità concrete di intervento ispettivo attraverso il migliore utilizzo del rispettivo personale. Viene rivisitato il potere di sospensione dell'impresa, in modo da perfezionare tale importante procedura – diretta a colpire le imprese che sia siano rese responsabili di violazioni che mettano a rischio la salute e la sicurezza – rendendo maggiormente certi sia i requisiti che ne legittimano la adozione che i casi nei quali la sospensione possa essere imposta. Ad esempio, per evitare che la applicazione della norma produca risultati abnormi e vessatorie nelle microimprese, in coerenza con quanto esposto nella Direttiva del Ministro Sacconi del 18 settembre 2008, viene chiarito che ove l’impresa occupi un solo lavoratore si applicano le sole sanzioni “ordinarie”, senza obbligo di chiusura; Integrale ricezione delle proposte avanzate in sede tecnica dalle parti sociali nell’ambito degli incontri, tenutisi nell’arco degli ultimi quattro mesi del 2008, presso il Ministero del lavoro e finalizzati alla predisposizione di un “avviso comune” tra loro sulla salute e sicurezza in ambiente di lavoro. Tra di esse, si consideri la previsione della possibilità che il medico competente verifichi l’idoneità del lavoratore alla mansione prima della sua assunzione in modo da tutelarne ex ante la salute.


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Venerdì 9 Ottobre 2009

Edilizia

Risparmio energetico: detrazioni del 55% Ottima opportunità per chi vuole costruire casa

Lo schema di un impianto di climatizzazione invernale

Ottima opportunità per chi costruisce case è la detrazione del 55% per il risparmio energetico: è infatti finalmente arrivato il provvedimento dell’Agenzia delle entrate che disciplina i termini e le modalità per l’invio della comunicazione relativa alla detrazione del 55% sostenute nel 2009. Il provvedimento contiene, infatti, il modello di comunicazione (e le relative istruzioni) per gli interventi di riqualificazione energetica che proseguono oltre il periodo d’imposta (ai sensi dell’art. 29 del DL 185/2008 anticrisi) per fruire della detrazione del 55% delle spese per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, sull’involucro di edifici esistenti, di installazione di pannelli solari e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. Il modello apposito deve essere utilizzato: per comunicare le spese sostenute nei periodi d’imposta precedenti a quello

in cui i lavori sono terminati, con riferimento ai soli lavori che proseguono oltre il periodo d’imposta; per comunicare le spese sostenute nel 2009 e negli anni successivi. Pertanto, le prime comunicazioni dovranno essere inviate all’Agenzia delle Entrate, esclusivamente in via telematica, direttamente dai soggetti interessati o tramite gli intermediari abilitati, entro il 31 marzo 2010, indicando le spese sostenute nel 2009, qualora i lavori non siano già terminati entro il 31 dicembre 2009. Per gli interventi i cui lavori proseguono in più periodi d’imposta, deve essere presentato un modello per ciascun periodo d’imposta. La comunicazione non dovrà essere inviata in caso di lavori iniziati e conclusi nel medesimo periodo d’imposta, né per i periodi d’imposta in cui non sono state sostenute spese. I soggetti diversi dalle persone fisiche, con periodo d’impo-

sta non coincidente con l’anno solare, devono inviare la comunicazione entro 90 giorni dal termine del periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese. I contribuenti che intendono avvalersi della detrazione devono in ogni caso continuare ad inviare le richieste all’Enea. Il provvedimento delle Entrate disciplina anche termini e modalità di comunicazione all’Agenzia delle entrate dei dati in possesso dell’Enea. Entro l’ultimo giorno del mese successivo al ricevimento della comunicazione di fine lavori, l’Enea trasmette per via telematica all’Agenzia delle entrate i seguenti dati: dati identificativi del soggetto dichiarante; dati identificativi dell’immobile oggetto degli interventi; interventi eseguiti sull’immobile secondo le tipologie previste dall’articolo 1, commi da 344 a 347, della legge 296/2006 (Finanziaria 2007); data inizio lavori; data fine lavori; risparmio annuo di energia in fonti primarie previsto per gli in terventi; costo degli interventi di riqualificazione energetica al netto delle spese professionali; ammontare delle spese per le quali si ha diritto a fruire della detrazione d’imposta; costo delle spese professionali, ove previsto; dati identificativi del tecni-

Una lampadina a risparmio energetico

co abilitato che ha rilasciato l’attestato di certificazione o di qualificazione energetica, ove previsto. Qualora siano stati effettuati diversi interventi sullo stesso immobile, i dati di cui alle lettere da f) a i) devono essere specificati in relazione a ciascuna delle tipologie di intervento individuate nella comunicazione. Per i lavori terminati tra il 1° gennaio 2009 e la data di pubblicazione del presente provvedimento, tutti i dati sono trasmessi dall’Enea all’Agenzia delle Entrate, con le stesse modalità, entro il 30 settembre 2009.




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