Il Piccolo del Cremasco

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CREMASCO Il

PICCOLO giornale del

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VENERDI’ 18 MARZO 2011 • Supplemento settimanale al n° 11 de “Il Piccolo Giornale”

€ 0,02 Copia Omaggio

LA SCELTA FRA DUE STRUTTURE: ALLA PIERINA O IN VIA MILANO

COGORNO O BONETTI: CHI OFFRE DI PIÙ?

Il primo imprenditore costruirà un palazzetto dello sport, il secondo una cittadella dello sport e del commercio con palazzetto, ma anche sala conferenze, area per concerti e spettacoli, spazi espositivi, outlet e un albergo. Sull’outlet, i commercianti dicono «no». E ora si deve decidere

GIROLETTI, LASCI PERDERE OFFANENGO

I soci hanno ribocciato la fusione con Banca Cremasca. Ma ecco come andrà a finire questa vicenda

Non si riesce a comprendere il masochismo (tradotto: compiacersi nel farsi del male) di Banca Cremasca che vuole acquisire la Bcc di Offanengo. In verità lo si intende bene: l'obiettivo è quello di mantenere una banca del Cremasco sul territorio ed evitare che entri in quest'area un competitor. Ma al masochismo c'è anche un limite. Lo si capirebbe se i soci della Bcc di Offanengo si rendessero conto della loro situazione: sono, in fin dei conti, azionisti di una banca commissariata da Bankitalia (ce ne sono solo 15 di istituti di credito in tutta Italia in questa situazione) e che ha accumulato 9 milioni di rosso e non è da tutte le banche aver raggiunto questo poco invidiabile traguardo. In questa condizione, quindi, non è che uno, poi, va in giro alzando anche la voce. O mostrando i muscoli. Anche perché glielo hanno spiegato in tutte le salse a quelli di Offanengo. I chiarimenti sono arrivati da gente di tutto rispetto che ne mastica di economia bancaria; si è persino scomodato il grande capo, cioè il presidente di Federcasse, Alessandro Azzi. Sono venuti a Offanengo perché questa Bcc è così importante nello scacchiere bancario nazionale? Macché! Hanno preso la macchina per arrivare fin qui solo per evitare che qualcuno si faccia ancora più male. Niente da fare: i soci che avevano già bocciato la fusione con Banca Cremasca, l'hanno ribocciata anche lunedì scorso in una pre-assemblea (vedi articolo a pagina 15). Il motivo?

Vecchie beghe o antichi rancori. E adesso? L'ipotesi più plausibile (a meno di altri colpi di scena) è che la Bcc di Offanengo venga fusa con la Bcc di Treviglio. I bergamaschi si prendono una banca che non avevano né chiesto né pensato di acquistare (e sarebbero a questo punto due gli istituti di credito bergamaschi a Offanengo, e questo, per qualcuno, avrebbe anche un senso) e gli imprenditori che gravitano oggi sulla Cassa rurale di Offanengo dovranno andare a Treviglio per discutere di un fido di una certa consistenza. Come risultato non c'è male. Sembra la storia di quel marito che, poiché la moglie gli ha fatto le corna, lui se lo... Eppure Banca Cremasca non solo si sarebbe caricata gli oneri di una

banca che è stata commissariata (privilegio riservato a pochi), ma ha detto di essere anche disposta a venire incontro alle richieste che gli offanenghesi hanno sempre ritenuto imprescindibili. E cioè, fra gli altri benefit: due membri della Bcc nel Cda della banca di piazza Garibaldi, a Crema; sostegno a imprese e famiglie; soldi per il nuovo oratorio e il Settembre offanenghese; mantenimento del nome dell'istituto del paese. Eppure a Offanengo sono ancora convinti di poter tirare sul prezzo. Di poter scegliere loro l'istituto con cui andare, tra le Bcc di Treviglio, Crema, Borgo San Giacomo, Pompiano. Pensano che per avere i cinque sportelli di Offanengo, queste ex Casse rurali siano disposte a svenarsi. Anzi, c'è

ancora qualcuno che reputa addirittura che la Bcc di Offanengo possa tornare autonoma, cioè che possa continuare a camminare con le proprie gambe. Queste illusioni o il pensare di essere l'ombelico finanziario della Lombardia possono rivelarsi pericolose. C'è ancora qualche tempo per riflettere, ma noi un consiglio al presidente di Banca Cremasca, Francesco Giroletti, glielo offriamo. Lasci perdere Offanengo. Regali questi soci a qualche altro istituto di credito, se proprio li vorranno. Lei presiede un istituto che può vantare 19 filiali, un utile netto che si aggira sui 4 milioni, un patrimonio che oscilla dai 65 ai 70 milioni, 120 dipendenti circa; perché dovrebbe prendersi il rischio di fondersi con una Bcc di questo genere? Che siano altre le banche a smazzarsi debiti, sofferenze, incagli prodotti in questo paese. La Bcc di Offanengo ha 5 sportelli. Ora, come lei ben sa, quando si apre una filiale, si riesce oggi a raggiungere il breakeven in 3-5 anni. Ci metterà 15 anni, quindi, ma avrà i suoi cinque sportelli in più, ben funzionanti, in zone economicamente valide, senza alcuna rogna. Lasci la Bcc di Offanengo ai bergamaschi e ai bresciani, e pensi solo a Banca Cremasca. Anche perché se sono vere le preoccupazioni delle associazioni di categoria che vedono un pericolo il possibile accorpamento della Popolare di Crema (e di Cremona) in quella di Lodi, il suo istituto di credito rimarrebbe l'unico cremasco doc sulla piazza.

LA POLEMICA

Via gli apparatcik

A

di Renato Ancorotti rancorotti@gmail.it

vevo scritto: «La politica è diventata un mestiere non avendo, chi la pratica, una professione alle spalle ». Ora leggo su «Il Giornale» un articolo sugli intendimenti di Mario Mantovani, neo coordinatore regionale lombardo del Pdl che sta preparando una circolare con nuove regole. La prima è questa: «Chi non ha un mestiere o una professione, non può fare il consigliere comunale». Il motivo? Eliminare «i mantenuti della politica». Diciamo le stesse cose. Anche Mantovani chiede un rinnovamento nel Pdl. Un ritorno alle origini quando Berlusconi chiedeva a D’Alema: «Allora, cominci a lavorare?». Sono sicuro che tanti torneranno ad avere fiducia nel Pdl, a patto che quanto dice Mantovani diventi davvero realtà: via dai posti di comando gli apparatcik, di sovietica (o democristiana) memoria. Se così sarà, che fine faranno anche a Crema i «membri dell’apparato» del Pdl che occupano sedie e poltrone in Comune e nelle consociate? Qualcuno dovrà preoccuparsi, dopo tanti anni trascorsi (e remunerati) nel ruolo di portaborse. Chi sono? Lo sappiamo tutti. E’ inelegante fare nomi. Dovranno preoccuparsi di trovare un mestiere. Uno di loro ama scrivere, sugli house organ del partito, di belletti, ciprie, trucchi. Costui potrebbe finalmente realizzare il suo sogno recondito, quello di lavorare nella cosmesi. Potrebbe iniziare con un corso da estetista o cercare di sfondare in una para-nicchia, piccola ma redditizia, del mercato cosmetico aprendo un salone chiamato: «Dal peagiàss, trattamenti estetici». Se però non ha voglia di rischiare soldi suoi, dopo avere sfruttato quelli pubblici, o se anche un corso da estetista gli sembra insuperabile, può sempre chiedere un posto da operaio a Opimio Chironi, eletto all’unanimità presidente del Polo tecnologico della cosmesi.



CREMONA

Venerdì 18 Marzo 2011

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Caro carburanti ed energia, una mazzata per le imprese

Cabrini: «In Italia manca una seria politica energetica». Auricchio: «Paghiamo il 30% in più in bolletta rispetto ad altri paesi» La Camera di Commercio di Cremona

A schizzare verso l’alto sono i costi di trasporto ma anche quelli della produzione

La corsa del prezzo dei carburanti incide sulle tasche dei cittadini e provoca un dato allarmante: la ripresa dell’inflazione. I dati del Comune di Cremona parlano chiaro: a febbraio i rincari sono stati notevoli. E i dati dell'Istat confermano che la benzina è au-

C’

di Laura Bosio

mentata del 11,9% (+11,3% a gennaio) su base annua e dello 0,9% su base mensile. Sempre a gennaio, il prezzo del gasolio per i mezzi di trasporto è salito del 18,1% (+15,7% a gennaio) su base annuale e dell'1,2% sul piano congiunturale. Riguar-

do al gpl, l'indice ha registrato un rialzo annuo del 25,1% e un aumento mensile del 2,1%. Per il gasolio da riscaldamento, il prezzo ha segnato una crescita tendenziale del 17,2% e un incremento congiunturale dell'1,8%.

AUMENTI PER BENZINA, GASOLIO E GAS METANO

è una diffusa preoccupazione nel mondo imprenditoriale: nella situazione di crisi in cui versa l’economia, gli aumenti dei carburanti e dei prezzi dell’energia possono essere assai pesanti per le aziende. «L'Italia, in condizioni normali, paga l'energia già il 30% in più rispetto agli altri paesi europei» dichiara Ernesto Cabrini, direttore dell'Associazione Industriali di Cremona. «Ulteriori aumenti sono sicuramente un grosso colpo alla nostra economia. Il carburante in primis, perché incide sui costi di trasporto che le aziende devono sostenere. Ma ancora peggiori sono gli incrementi del costo dell'energia. Anche se le previsioni rispetto all'andamento del costo del petrolio parlano di un assestamento, i prezzi sono ormai a livelli tali da incidere pesantemente sulla bolletta energetica». Ma quali sono i rischi? Secondo Cabrini, un ulteriore aumento dei costi potrebbe portare a un calo della competitività del prodotto italiano. «Il nostro problema è che dal punto di vista energetico dipendiamo troppo dai paesi esteri, e

PRODOTTI ENERGETICI

MIN

Acqua potabile

MEDIO

MAX

0,0%

Benzina verde con servizio alla pompa L.10

14,32

14,74

INDICATORI =

15,34

+

Energia elettrica contratto 3 kw

0,0%

=

Gas metano uso domestico

+2,0%

+

Gasolio autotrazione con servizio alla pompa L.10

13,10

13,59

QUOT.

14,19

+

7

7

COMUNE DI CREMONA - UFFICIO STATISTICA Osservatorio prezzi al consumo del mese di febbraio 2011

per questo ogni volta che accade qualcosa noi siamo i più colpiti. Del resto, sono anni che chiediamo al Governo una seria politica energetica, ma restiamo inascoltati. Di fatto non esiste un piano energetico a lungo termine, ma solo decisioni prese in base all'umore del momento. Ad esempio, è assurda la decisione di tagliare i finanziamenti sul rinnovabile; decisione che ha messo in difficoltà molte imprese che avevano investito in quel senso. Molte aziende sono in crisi, e molta della colpa è del nostro governo. Senza una politica energetica, siamo alla berlina dei mercati internazionali». Anche il presidente della Camera di

Commercio Gian Domenico Auricchio si dichiara preoccupato per la situazione internazionale e per i riflessi che essa potrà avere sulle imprese locali. «I recenti fenomeni internazionali

ci preoccupano notevolmente, e rischiano di avere un forte impatto sia sui cittadini sia sulle imprese. I forti incrementi che si stanno verificando, sia sul fronte del prezzo dei carburanti che

«Assurdo togliere i finanziamenti sul rinnovabile»

Ernesto Cabrini (Direttorie associazione industriali Cremona)

Giandomenico Auricchio, presidente della Camera di Commercio

su quello della bolletta energetica, rischiano di dare un ulteriore colpo ad una situazione economica già difficile. Ci troviamo in una fase di stallo postcrisi, in cui si nota una ripresa lentissima; essa però rischia di rallentare ulteriormente, a causa di questi nuovi costi. Ma non è tutto. Gli accadimenti internazionali ci preoccupano anche a fronte della possibile risposta del mercato dell'export, specialmente in alcuni paesi, come la Libia, dove le imprese italiane sono leader di mercato». Anche Auricchio fa appello al mondo istituzionale. «E' necessario che le istituzioni mettano le imprese al centro delle loro politiche. Ho apprezzato che Formigoni stia cercando di lavorare in questo senso, presentando i 12 punti necessari per dare una sferzata all'economia. Auspichiamo ora che anche il Governo centrale segua questo trend, perché il sostegno alle piccole e piccolissime imprese è fondamentale, in quanto esse sono la spina dorsale dell'economia del paese. Quella spina dorsale che rappresenta, tra l’altro, il 54% dell'occupazione». Infine, Auricchio richiama l'attenzione sul problema energetico. «Purtroppo la bolletta energetica è, in Italia, più cara del 30% rispetto ad altri paesi concorrenti, come Germania e Francia. Questo è un problema grave, soprattutto a fronte dei rincari».


Cremona

«Fare benzina? costa meno entrare in una gioielleria»

I cittadini cercano di risparmiare, ma il prezzo del carburante continua a crescere

C’

di Laura Bosio

è poca gente, il distributore è deserto, cosa insolita il lunedì. Il fatto è che i prezzi dei carburanti continuano a crescere, sembra ormai senza controllo. E tra chi fa rifornimento – al self-service, perché un poco si risparmial’umore non è allegro. «Fare benzina? Costa meno entrare in gioielleria» sbotta Marco, 34 anni. «Tre giorni fa era 1,488, oggi è 1,501. Un copione che si ripete ogni giorno. Ormai fare il pieno mi costa 75 euro, e un pieno, visto che uso molto l'auto per lavoro, mi dura una settimana. Faccia lei il calcolo...». Non è poco, ma la situazione è ancora più pesante per chi fa uso di Gpl. Lo conferma Giovanni, che riparte senza carburante perché in Italia il self service non funziona con il Gpl. «Quando ho preso l'auto, due anni fa, pagavo 0,60 euro al litro, e per fare il pieno mi bastavano 18 euro (serbatoio da 30 litri, ndr). Oggi un pieno mi costa quasi 24 euro, vale a dire sei in più. In pratica un aumento del 30% in due anni». In effetti, quello del Gpl è stato forse il rincaro più significativo, negli ultimi anni. «Mi pento di aver comprato il Gpl, perché a conti fatti, calcolando quanti chilometri si fanno con un pieno, a

parità di prezzo li si fanno anche con un'auto diesel» aggiunge Sergio, 52 anni. «Quel che più mi fa rabbia è che ormai si è creato un vero e proprio business del rincaro, naturalmente alle spalle dei contribuenti». Il malcontento coinvolge soprattutto i più giovani, forse perché sono l'anello debole della catena: hanno bisogno dell'auto, ma spesso sono senza soldi. «Studio all'università e la macchina la uso proprio per fare avanti e indietro dalla mia facoltà» dice Da-

vide. «Il carburante me lo pagano i miei, ma mi scoccia dover continuamente chieder loro soldi per fare il pieno. Una volta con 20 euro ci andavo avanti per un bel po', ora è nulla». Dello stesso parere Claudia e Carmela, studentesse di Musicologia. «Non usiamo l'auto per andare in università, ma per fare la spesa o per uscire alla sera ci serve. Noi studenti siamo sempre senza soldi, quindi la benzina per l'auto è un bel problema. Una volta si facevano dieci euro e la

«In un mese spendo oltre 400 euro»

si faceva durare, ora con dieci euro non si va avanti due giorni». Le cose vanno peggio per chi con l'auto ci lavora. «Faccio qualcosa come circa 2.000 chilometri a settimana, il che significa che in un mese faccio fuori circa 9 pieni» racconta Riccardo, 48 anni, agente di commercio. «Non ci vuole molto a fare i conti: oltre 400 euro se ne vanno solo in carburante. E fortuna che ho un'auto diesel. Quello che più mi fa rabbia è l'atteggiamento del governo, che non prende posizione in nessun modo e ci lascia in balìa dei capricci delle lobbies del petrolio». «Vogliamo parlare poi di tutte le tasse che ci sono sul carburante?» chiede il collega, Michele. «Tasse che equivalgono a circa il 60% di quello che paghiamo. Tasse che spesso risalgono addirittura all'inizio del secolo scorso. E' una cosa assurda». Tocca invece agli anziani ricordare come stavano le cose un tempo. «Ai miei tempi girare in auto non era un costo così alto» spiega Teresa, casalinga 76enne. «Quando lavoravo usavo sempre la macchina sempre, ma non comportava un costo così elevato. Ora invece la uso solo quando è strettamente ne-

cessario, ad esempio quando devo fare la spesa. E anche in quel caso ho cercato di ridurre i costi, facendola una volta sola alla settimana. Per il resto ho rispolverato la mia vecchia bicicletta, che da tempo giaceva inutilizzata in cantina. Dopotutto dicono che un po' di attività fisica fa bene anche alla mia età». Non tutti però la prendono con filosofia. Anzi, per alcuni è un vero e proprio dramma. «Ormai ho abbandonato l'automobi-

«Ho rispolverato la mia vecchia bicicletta»

le» dice Caterina, 72 anni. «L'ho venduta proprio, perché sono da sola, e con la mia pensione non posso permettermi tutti i costi di una vettura. I miei figli mi hanno regalato un motorino, che uso comunque di rado. Per il resto giro sull'autobus, anche se ormai è aumentato anche quello. Per noi anziani non c'è pace, ci vogliono “mangiare via tutto”». E in molti si chiedono per quale motivo il costo al distributore non stia subendo modifiche, quando il prezzo del greggio al barile si è decisamente abbassato, scendendo sotto i 97 dollari al barile. «Non capisco: sono due giorni che costa meno, ma il


Venerdì 18 Marzo 2011

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Il grido d’allarme dei trasportatori: «Serve un sostegno dal Governo»

Intervista ad Adriano Bruneri, coordinatore del settore autotrasporto della Cna di Cremona

L’

aumento del prezzo dei carburanti colpisce fortemente anche il settore degli autotrasporti. «L'effetto della speculazione nazionale e internazionale sulla questione Libia, e non solo, si sta scaricando pesantemente sul versante dei prezzi dei carburanti». E' Adriano Bruneri, responsabile del settore autotrasporti della Cna, a lanciare il grido di allarme. «Nonostante tutte le rassicurazioni che da più parti si sono levate per tranquillizzare opinione pubblica e istituzioni, in questi ultimi giorni assistiamo invece al solito, classico, vergognoso giochino che porta ad aumenti alla pompa che registrano punte da record assoluto».

Quali sono gli aumenti più significativi? «Sul versante del prezzo del gasolio l'andamento degli ultimi due anni è stato il seguente: dal gennaio 2009 ad oggi un aumento del 39,67%, dal gennaio 2010 ad oggi un aumento del 25,08%, dal gennaio 2011 ad oggi un aumento dell' 8,62%. Si parla quindi di punte record, non registrate nemmeno nel giugno del 2008 e che certamente avranno conseguenze pesanti sull'intera economia italiana. Ma proprio per questo vorremmo cercare di fare un po' di chiarezza, anche perché proprio in queste ora si paventano già pesanti aumenti in tante direzioni e fra queste si parla anche di trasporti». Aumenteranno quindi anche i costi dell'autotrasporto?

«Si prevedono aumenti nei costi del trasporto»

«Siamo in balia delle lobbies del petrolio» prezzo al litro continua a crescere» si lamenta Enzo, 62 anni. «Per quanto mi riguarda sono convinto che sia una grande presa in giro nei nostri confronti, perché prezzi così alti si vedono solo in Italia, mentre negli altri paesi fare il pieno è molto meno costoso».

«Vogliamo essere chiari sin da subito: se aumenti ci saranno, e certamente ci saranno, questi purtroppo non saranno dovuti agli aumenti delle tariffe di autotrasporto, ma saranno solamente le solite speculazioni che, alla fonte o nei processi di intermediazione e di logistica, cercheranno di approfittare di questa situazione. Come già avvento nel 2008, anche in

questa occasione, l'autotrasporto non solo non riuscirà ad riallineare le proprie tariffe, ma sarà costretto, stante così le cose, a farsi carico degli aumenti, lasciando purtroppo ad altri l'onore di fare la cresta in modo scandaloso di questa situazione. Lo diciamo alla opinione pubblica intera, alle organizzazioni dei consumatori, alle istituzioni pubbliche che dovrebbero tutelare

le imprese, e che invece si prestano in modo omissivo e collusivo a questi fatti, che vedono ancora una volta l'autotrasporto vittima e camera di compensazione di questi meccanismi perversi». Cosa chiedete al governo? «Abbiamo fatto osservare al Governo che all'aumento di carburante corrisponde anche il gettito dell’IVA che entra nelle casse dello Stato. Dunque per loro si verifica un maggiore incasso. A questo punto, se non si pone mano al portafoglio per fornire qualche sostegno alle imprese di autotrasporto, termo che le ripercussioni saranno pesanti». Quante sono le aziende che hanno dovuto chiudere i battenti nell'ultimo anno? «Circa il 5% del totale, che è di 730 imprese. Quindi hanno chiuso oltre 30 realtà, e non si tratta di piccoli padroncini, ma di aziende con veicoli pesanti, strutturate e con diversi dipendenti».

Gli effetti della crisi libica si faranno sentire anche nelle bollette di luce e gas

In arrivo forti aumenti anche per le utenze domestiche

Gli effetti della crisi libica cominceranno a farsi sentire presto anche sulle bollette di luce e gas delle famiglie italiane: secondo gli esperti tariffari di Nomisma Energia, ad aprile si registrerà un rincaro del 2% per il

metano e dell’0,8% per l’elettricità. Un aumento che, se confermato dall’Authority per l’energia, si tradurrebbe in un aumento di quasi 25 euro su base annua della spesa di ogni famiglia ( 21,2 per il gas, 3,2 euro per la

luce): questi dovrebbero essere solo i primi rincari di una lunga serie, con un trend rialzista previsto per tutto il 2011; se il petrolio resterà oltre quota 101 dollari, le bollette di luce e gas potrebbero salire di circa 172 euro


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Cremona

Venerdì 18 Marzo 2010

Sovraffollamento del carcere, interrogazione a Roma Luciano Pizzetti: «Chiedo al Governo come intenda risolvere il problema della scarsità di agenti penitenziari» Lo spinoso problema del sovraffollamento del carcere di Cremona finisce in Parlamento. A esporlo è Luciano Pizzetti, deputato del Pd (nella foto). «La Casa Circondariale di Cremona si trova in condizioni di particolare sovraffollamento della popolazione

carceraria, oltre la capienza tollerabile, a tal punto che camere progettate per ospitare una persona ne ospitano tre» scrive pizzetti. «Ciò comporta evidenti complicanze di gestione. Inoltre il personale di sorveglianza esercita il proprio delicato lavoro in situazioni disagiate, anche

perché notevolmente sotto organico». Problema, questo, che riguarda non solo la polizia penitenziaria, ma anche la polizia di Stato nel suo complesso. «Attualmente è in fase di ultimazione il nuovo padiglione, aggiuntivo agli attuali, che ospiterà altre 200 perso-

ne detenute» scrive ancora il deputato. «A questo proposito ci chiediamo come il Governo intenda affrontare la situazione e in particolare come intenda adeguare l’organico della Polizia Penitenziaria anche in previsione dell’entrata in esercizio del nuovo padiglione detentivo».

La sperimentazione partirà presto anche in altri quartieri

Differenziata porta a porta, serve più sensibilizzazione

Il Carcere di Cremona di Cà del Ferro

Auto in via Solferino? Il Pd lancia l’allarme. «Sarebbe una soluzione a dir poco insensata»

L’Aem risponde ad una nostra lettrice: «Si possono utilizzare tutti i sacchetti biodegradabili»

A

di Elisa Milani

seguito della lettera che abbiamo ricevuto la scorsa settimana da una nostra lettrice, la quale denunciava il fatto che gli operatori Aem si erano rifiutati di portare via l'umido contenuto in un sacchetto ecologico di un supermercato, affermando che è consentito utilizzare solo i sacchetti della Aem, abbiamo chiesto delucidazioni all'azienda stessa, e in particolare a Massimo Damiani, dirigente dell'Azienda energetica municipale. «I sacchetti biodegradabili attualmente in commercio vanno sempre bene» spiega. «Nel caso segnalato dalla signora che ha scritto la lettera, forse è stata una svista dell'operatore ecologico, che probabilmente non ha riconosciuto il tipo di sacchetto. A questo proposito, provvederemo al più presto a fare un'opera di sensibilizzazione per i dipendenti che si occupano della raccolta porta a porta per quanto riguarda le tipologie di sacchetti consentite. Dal canto suo il cittadino deve stare attento a non utilizzare le vecchie borsine di plastica, le cui scorte in ogni caso si stanno esaurendo. Quelle biodegradabili vanno benissimo, tanto più che la nostra azienda fornisce i sacchetti gratuitamente ai cittadini, e quindi chi usa altre borsine ci fa risparmiare. Per la nostra realtà, forni-

I Sacchetti per i bidoncini dell’umido possono essere ritirati gratuitamente oltre che presso il Servizio di Nettezza Urbana in via Postumia, 102 (lun-sab ore 8.30-12) anche nei seguenti punti di distribuzione: • Reception della Sede Centrale dell’Aem - v.le Trento Trieste, 38 (lun-ven 8.30-12.30) • Centro Sociale Anziani “Veliardo Bonfatti” (quartiere Zaist) via Riposo Nuova, 6 (lun-ven 17-18.30) • Circolo Acli “Conca” - via S.Francesco d’Assisi, 5 (tutti i giorni tranne martedì 8-13 15-20) • Legambiente via Annona, 3 (martedì e sabato 9-12) • S.Felice - Parrocchia via Torchio (tutti i giorni 16-19) • Oratorio S.Ilario - via Chiara Novella, 2 (tutti i giorni 16-19) • Oratorio Cristo Re - p.zza Cazzani (tutti i giorni 15-19) • Oratorio Cavatigozzi - via Milano, 19 (tutti i giorni 16-18) • Oratorio S.Agostino - via Breda, 3 (lun-mer-gio-ven-sab 16-19) • Oratorio di S. Sebastiano - via S.Sebastiano (tutti i giorni 16-19) • Informacomune - p.zza del Comune, 8 (lun-ven 7.30-19.30; sab 8-18; dom 10-14) • SpazioComune - p.zza Stradivari, 7 (lun-ven 8.30-13.30; mer 8.30-18.30; sab 8.30-12.30) • Circolo Acli Leone XIII - viale Concordia, 5 (tutti i giorni 15,30-19) • Croce Rossa - piazzale della Croce Rossa, 6 (lun-sab 8-20).

re tale servizio gratuitamente è un grosso sforzo. Sono numerose le città in cui invece tali sacchetti sono a pagamento». Come procede l'attività di raccolta differenziata porta a porta? «Direi che procede bene. I quantitativi raccolti sono abbastanza buoni, così come la qualità dei materiali. Le raccolte che sono partite in modo sperimentale sono ormai diventate parte integrante del sistema di raccolta, e il nostro intento è di sviluppare tali modalità anche in altre zone, con l'obiettivo, a lungo termine, di ampliarle a tutta la città». Qual è la risposta dei cittadini? «La gente per ora è titubante: sono ancora molti i dubbi su dove riporre i vari materiali. A questo proposito, suggeriamo di consultare l'opuscolo che avevamo distribuito all'inizio della sperimentazione. Una volta sbloccate le difficoltà iniziali, si procede bene. La sensibilità rispetto a questi metodi di raccolta ovviamente non è uguale per tutti: in alcuni caseggiati si fa più fatica a gestire la cosa, in quanto non tutti assimilano le novità allo stesso modo, ma complessivamente il risultato è buono». Questo sistema ha permesso un incremento della raccolta differenziata a Cremona? «Senza dubbio,. Nei quartieri in cui è attiva la modalità di raccolta "porta a porta" si sono registrate percentuali di incremento che vanno dal 65% fino all'85%».

Forte preoccupazione da parte del Pd in merito alle voci che circolano sui cambiamenti della viabilità del centro storico, a seguito dello spostamento dei banchi del mercato: l'idea che preoccupa è l'ipotesi di collocare le auto in via Solferino durante i giorni di mercato. A questo proposito, avvisano i consiglieri del Pd Annamaria Abbate e Daniele Burgazzi, verrà presentata un'interrogazione in consiglio comunale. «La nuova sistemazione dei trenta banchi del mercato, così come sembrerebbe essere prospettata dalla Giunta, rischia di provocare una reazione a catena di interventi che parrebbero insensati» sottolineano i due consiglieri. «Dopo l'apertura del centro storico e l’invasione dei veicoli parcheggiati in zone di altissimo pregio del salotto buono, pensavamo di aver visto tutto, ma forse il peggio deve ancora venire. Poichè la nuova sistemazione dei banchi avrebbe come conseguenza di impedire non solo l’accesso alla Camera di Commercio, ma anche quello ai parcheggi privati siti in via Lanaioli. Per risolvere il problema la soluzione trovata sembrerebbe quella di aprire il transito ai veicoli nei giorni di mercato via Solferino e via Lanaioli collegandole,attraverso una rampa appositamente realizzata, al posto della gradinata attualmente esistente». Per il momento in realtà si tratta solo di voci, che non sono state confermate. Voci che però preoccupano il Pd. «Questa soluzione, se confermata, ci sembra assurda a prescindere dal fatto che via Solferino è una delle strade del centro storico di più alto pregio ambientale e urbanistico, che è intensamente frequentata ogni giorno della settimana da pedoni e ciclisti e che ospita numerosi esercizi con uso di plateatico. Inoltre via lanaioli è una strada di ridottissime dimensioni, di cui la gradinata rappresenta un elemento di architettura urbana molto gradevole e suggestivo. Ebbene, la giunta la smantellerebbe pur di far transitare le macchine?».


Cremona

Venerdì 18 Febbraio 2011

Franchi tiratori in consiglio, Perri minaccia le dimissioni

Centrodestra battuto due volte di fila grazie ai voti di Udc e gruppo misto. Il sindaco: «Traditori»

S

di Federico Centenari

indaco in “pausa di riflessione” per qualche giorno, Pdl e Lega con i nervi a fior di pelle e verifica di maggioranza all’orizzonte. E’ questa la fotografia del centrodestra al governo della città dopo la seduta di lunedì del Consiglio comunale. Una seduta dall’esito inaspettato e che ha visto la maggioranza sconfitta al voto due volte di fila dall’opposizione. Immediato lo sfogo di Oreste Perri, che ha minacciato di dimettersi, salvo poi riflettere un paio di giorni, ripensarci e chiedere una verifica alle forze politiche che lo sostengono. Il terremoto, s’è detto, risale a lunedì. In Consiglio comunale, tra i tanti oggetti in scaletta, ci sono tre ordini del giorno del centrosinistra. Quello di Ferdinando Quinzani per la riduzione del numero degli assessori; quello del Pd contro il partenariato concesso dall’assessore Jane Alquati alle Donne Padane nell’ambito del progetto Expo 2015 e quello, sempre del Pd, con la richiesta di ritiro delle deleghe all’assessore alla Cultura, Nicoletta De Bona. Il centrodestra, nei giorni precedenti la seduta, lavora per evitare sorprese sul terzo ordine del giorno, sottovalutando i due precedenti. Paradossalmente, per ragioni di tempo, la richiesta di sfiducia indirizzata alla De Bona lunedì non arriverà nemmeno in trattazione. La seduta va per le lunghe e gli ultimi due oggetti affrontati sono proprio quelli sulla riduzione degli assessori e sulle Donne Padane. Ed è su questi che la maggioranza, per la prima volta dall’inizio del mandato, finisce “sotto”. In Sala Quadri ci si accorge che al centrodestra mancano due consiglieri: Italico Maffini (Lega) e Gabriele Romani (Lista Perri). Considerata l’avversione degli ex leghisti del gruppo misto verso l’assessore Alquati, la maggioranza intuisce che l’ordine del giorno sulle Donne Padane rischia di essere approvato. Comincia il pressing sui tre del misto Roberto Gandolfi, Giacomo Zaffanella, Emiliano Ferrari (il quarto consigliere ‘misto’, Andrea Vacchelli, garantisce il suo appoggio alla maggioranza). I tre ex leghisti, avvicinati più volte da esponenti della maggioranza durante la seduta, si mostrano però irremovibili. Anzi, a fronte delle pressioni, meditano di mandare un doppio segnale a Pdl e Lega appoggiando anche l’ordine del giorno di

Giacomo Zaffanella

Emiliano Ferrari

Angelo Zanibelli

Roberto Gandolfi

Lunedì seduta rovente in Sala Quadri Pdl e Lega in fibrillazione, si profila una verifica di maggioranza

Quinzani, al voto appena prima di quello sulle Donne Padane. L’atto proposto da Quinzani, d’altra parte, è condivisibile: in nome della riduzione dei costi della politica, impegna il sindaco a «valutare la possibilità di portare da dieci a otto gli assessori». Si passa dunque al voto e sotto gli occhi increduli della maggioranza il centrosinistra incassa tre dei quattro voti del misto più il voto di Angelo Zanibelli, Udc. Complici le due assenze tra i suoi banchi, la maggioranza finisce sotto per 20 voti a 19. Ora, Perri non è obbligato a tagliare due teste in giunta, ma, come fa subito notare Quinzani, «il dato politico è che c'è una maggioranza che vuole la riduzione del numero degli assessori». Nemmeno il tempo di riprendersi dalla prima botta, che arriva la seconda. Si discute l’ordine del Pd contro la concessione di partenariato alle Donne Padane, associazione di matrice leghista. Alquati tenta una difesa d’ufficio, ma il verdetto dell’assemblea è netto: 20 a favore (centro-

sinistra più Udc e misto), 19 contrari (quel che resta della maggioranza). Approvato anche quest’ordine del giorno. Sono le 20 passate di lunedì e la seduta si chiude sull’applauso del centrosinistra mentre il sindaco, infuriato, lascia Palazzo Comunale senza rilasciare commenti. Il giorno seguente Perri avrà modo di incontrare alcuni assessori, con i quali si sfogherà dando dei “traditori” ai consiglieri del misto e dell’Udc. La tensione tra le forze al governo della città, inutile dirlo, è altissima, anche perché Perri minaccia di dimettersi e, forse per dare sostanza alla minaccia stessa, decide di non partecipare alla commissione Cultura di martedì e alla riunione di giunta di mercoledì. «Sta riflettendo sui fatti di lunedì» ha fatto sapere il Capo di Gabinetto, Walter Montini «e si sta rendendo

conto che l'attacco non era rivolto a lui, ma alla maggioranza. Incidenti di percorso come questo devono servire per una riflessione generale». In effetti, anche se il sindaco ha messo l’episodio sul piano personale, obiettivo dei consiglieri “traditori” era la maggioranza stessa. Dall’inizio del mandato per quanto riguarda l’Udc e dalla sua costituzione per quanto riguarda il misto, Pdl e Lega hanno tenuto a distanza queste due forze politiche. Sottovalutandone l’importanza in termini di voti (come è stato ampiamente dimostrato nell’ultima seduta del Consiglio), Pdl e Lega hanno sistematicamente tenuto alla porta misto e Udc in occasione delle riunioni di maggioranza. Di qui il segnale consegnato in Sala Quadri con i voti che hanno affossato il centrodestra. E’ quanto ha detto chiaramente lo stesso Gandolfi, capogruppo del misto: «Non facciamo e non abbiamo fatto alcuna guerra al sindaco. Mi dispiace che lui l’abbia presa così o, quantomeno, mi dispiace che qualcuno voglia fargli credere che il gruppo misto gli stia facendo la guerra. Abbiamo voluto dare un segnale alla maggioranza perché sono quattro mesi che ci ignora. Nessuno ci ha mai contattato per tenerci in considerazione». In linea il commento di Zanibelli (Udc). Premettendo di aver votato a favore dei due ordini del giorno perché ne ha condiviso anzitutto le finalità, il consigliere centrista ha ammesso: «Sicuramente l’Udc non è mai stata premiata o coinvolta dalla maggioranza. Per questo riteniamo di poter avere le mani libere sui temi che ci stanno a cuore. Che dire, prove di terzo polo?». Terzo polo o meno, la realtà è che Pdl e Lega devono fare i conti con forze politiche il cui apporto è fondamentale per governare. Di questo si parlerà nel vertice di maggioranza invocato da più parti e in programma per la prossima settimana. Anche perché questa volta gli atti approvati non mettono più di tanto in crisi il sindaco e la giunta. Ma se il copione dovesse ripetersi - per fare l’esempio più eclatante - quando al voto andrà il bilancio? In quel caso, non solo il sindaco, ma la maggioranza tutta non avrebbe altra prospettiva se non le dimissioni.

I consiglieri “traditori” si difendono: «Chiediamo solo più visibilità»

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L’ATTACCO DEL PD ALLA DE BONA

«I temi che scottano ancora senza risposta»

Attesa da settimane, la riunione della commissione Cultura sui temi che hanno acceso la polemica in queste settimane non ha fatto altro che inasprire lo scontro tra maggioranza e opposizione. All’ordine del giorno della seduta di martedì, la gestione del Museo del Violino e la mancata realizzazione del volume della Storia di Cremona dedicato al Novecento. Alla presidente del comitato scientifico del Museo del Violino, Anna Maramotti Politi, il compito di illustrare nel dettaglio il progetto che vedrà protagonista Palazzo dell’Arte con un intervento apprezzato ma che non ha tuttavia spento le polemiche sul fronte politico. Grande assente alla seduta, infatti, il sindaco Oreste Perri, tanto che è toccato all’assessore Nicoletta De Bona tentare di rintuzzare gli attacchi del centrosinistra. La linea dell’opposizione è condensata nell’intervento del consigliere del Pd Daniele Bonali. «Gli oggetti più Nicoletta De Bona urgenti programmati in commissione» ha detto «erano di competenza del sindaco: il volume del ‘900 della Storia di Cremona e il Museo del Violino. Si tratta di tematiche culturali che il Sindaco ha dovuto togliere all'assessore De Bona per la sua dimostrata incapacità ad occuparsene. Ciò farebbe pensare che lo stesso Sindaco ritenga cruciali e strategici questi argomenti, ma nonostante questo non si è presentato alla seduta. Improrogabili impegni istituzionali, ci è stato comunicato». Incalza l’esponente del Pd: «Com'è possibile discutere sul piano politico di argomenti cruciali in mancanza di un interlocutore politico? Sì perché l'assessore, che non ha titoli per parlare del Museo del Violino e della Storia del 900, ha un bell'affermare che l'interlocutore politico c'è perché c'è l'assessore. L'assessore De Bona non conta, quando in discussione ci sono temi la cui competenza le è stata sfilata». Infatti, dopo l'illustrazione tecnica della professoressa Maramotti, «incolpevole vittima di questa surreale situazione» prosegue Bonali, nessuno ha saputo né potuto rispondere alla domanda più urgente e importante: quella sulla futura gestione del Museo». «Solo il Sindaco avrebbe avuto i titoli per farlo» sbotta il consigliere del Pd. «Ma il sindaco non c'era. Ci chiediamo tuttavia se oltre ai titoli avrebbe avuto anche gli argomenti. Temiamo di no. Temiamo che Perri, come pure i suoi assessori, non si siano ancora resi conto di quale tegola si siano tirati sulla testa imbarcandosi senza alcuna preparazione in un'avventura di cui non conoscono la reale portata». Di qui la rinnovata richiesta di dimissioni all’assessore De Bona, già avanzata dal Pd in un ordine del giorno in attesa di essere trattato in Consiglio Comunale. «Pensiamo davvero alle dimissioni dell'assessore» conclude Bonali, «che in modo imbarazzante si è trovata da sola a giocare una partita non più sua. Il sindaco lo sa cosa deve veramente fare, lo esige ormai anche il semplice buongusto. Deve essere deciso a far calare il sipario su questo patetico spettacolo». f.c.

Fonti rinnovabili, approvata Tagli al trasporto pubblico locale, il Pd interroga mozione del Pd in Regione Diminuite le corse del 14%. L’opposizione: «E’ la riduzione più alta in tutta la Lombardia»

Con quali criteri l’amministrazione comunale è intervenuta nella rimodulazione del servizio di trasporto pubblico locale? A chiederlo sono i consiglieri del Pd Alessia Manfredini, Maura Ruggeri e Caterina Ruggeri, che sull’argomento ha depositato un’interrogazione in Consiglio. Dal 14 marzo, infatti, sono state rimosse diverse corse, per un totale del 14% in meno rispetto al servizio totale. Si tratta, osserva il Pd, della più alta percentuale di taglio tra i capoluoghi lombardi. “Regione Lombardia - si legge nelle premesse dell’interrogazione con propria deliberazione ha disposto la riduzione dei trasferimenti agli

enti locali per i servizi del trasporto pubblico locale nella misura dell’8% per il Comune di Cremona passando così da 2.368.690 a 2.170.069 euro”. “Il Comune di Cremona - prosegue il Pd - con delibera del 27 gennaio 2010 ha approvato i nuovi titoli di viaggio introdotti da Regione Lombardia senza prevedere aumenti dei titoli di viaggio urbani”. A fronte di questo, Km Spa, l’azienda che gestisce il trasporto locale in città, per adeguarsi alla delibera regionale e applicare l’efficientamento previsto del 3% ha deciso di tagliare il servizio in vigore per il 14.4 % totale. “La riduzione del servizio è la più alta di quella attuata da

tutti i capoluoghi lombardi”, fanno notare le esponenti dell’opposizione. Di qui le domande all’assessore competente – Francesco Zanibelli – per sapere “con quali criteri il Comune e Km spa hanno deciso il taglio del servizio; con quale atto il Comune ha concesso il taglio del servizio; se sono previsti aumenti delle tariffe a partire dal prossimo mese di maggio come previsto dalla delibera regionale; se non intende in vista del rinnovo del contratto di servizio, promuovere un approfondimento con la commissione per spiegare l’orientamento della giunta in merito al trasporto pubblico locale in città”.

gie rinnovabili, unico, in conApprovata a maggioranza, trotendenza in un periodo di in Consiglio regionale, la crisi generalizzata dell’ecomozione del Pd sulle fonti nomia nazionale. Tuttavia, il energetiche rinnovabili, ma recente decreto del Governo con il voto contrario della getta nello sconforto quanti Lega Nord. Ma da cosa è hanno creduto in questa scaturita la richiesta del Pd svolta, anche culturale, e nel appoggiata pienamente dal panico quanti hanno in esseresto dell’opposizione, ma re investimenti». anche del Pdl? «Negli ultimi Su queste premesse il Pd anni l’Italia aveva iniziato una ha appoggiato la levata di rincorsa positiva verso il ragscudi contro il decreto. Da giungimento di quel 17% di Agostino Alloni qui una richiesta di impegno fonti rinnovabili sul consumo esplicito alla Giunta regionale affinché si energetico totale che avrebbe significato faccia portavoce presso il Governo di una il raggiungimento degli obiettivi di sostecorrezione del decretostesso, che rischia nibilità previsti a livello europeo» spiega il di lasciare nell’incertezza tutto il settore consigliere regionale Agostino Alloni. «Un delle fonti rinnovabili. impegno che ha visto il settore delle ener-


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Cremona

Venerdì 18 Marzo 2011

Ancora grave la situazione nella centrale nucleare di Fukushima. Si lotta contro il tempo

Il Giappone rivive l’incubo radiazioni nel mondo cresce la paura

Prof. Battistini: «Il nucleare è una scelta perdente»

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di Laura Bosio

l Giappone è in ginocchio ed il mondo col fiato sospeso per il rischio nucleare dovuto ai danneggiamenti dell’impianto di Fukushima provocati dal terremoto e dallo tsunami. Davanti a tutti uno spettro, quello di Chernobyl e delle conseguenze sulla salute della popolazione colpita dalle radiazioni. Gli effetti, terribili, sono tutt’ora visibili, purtroppo, dopo 25 anni. Era il 26 Aprile del 1986, ma le autorità giapponesi giurano che non ci sarà una seconda Chernobyl: ora le centrali nucleari sono diverse, più sicure, la situazione è sotto controllo. Ma i fatti dimostrano che non esistono certezze. Intanto si cerca in tutti i modi di mettere in sicurezza i reattori nucleari della centrale di Fukushima. Gli elicotteri dell'esercito gettano tonnellate d'acqua. Dagli Stati Uniti è stato tuttavia lanciato l'allarme dichiarando che la situazione è più grave di quella descritta dal governo di Tokyo. La situazione più a rischio riguarda i reattori numero 3 e 4. Sembra che la radioattività che fuoriesce da questi sia alta, secondo l'Ente nucleare Usa le radiazioni sono "potenzialmente letali". Ma in generale è tutto il sito che è a rischio, anche gli altri reattori

sono potenzialmente molto pericolosi dal momento che è difficile tenere le temperature sotto controllo. La Tepco, la società che gestisce la centrale afferma che la priorità è quella di riportare sotto controllo il reattore n.3, il più pericoloso in quanto alimentato con il mox, una miscela combustibile di plutonio e uranio fortemente radioattiva. Anche secondo Masashi Goto, ex progettista di centrali nucleari giapponese. Il governo nipponico non sta dicendo tutta la verità. Il progettista conferma che il rischio maggiore deriva dal reattore numero 3 : il mix di ossido di plutonio ed ossido di uranio, genererebbe in caso di esplosione un fallout (ovvero una ricaduta di materiale radioattivo successivo all’esplosione vera e propria) due volte maggiore rispetto agli altri. L’esperto nucleare conclude ipotizzando lo scenario peggiore che potrebbe dover affrontare il Mondo nel caso la catastrofe dovesse concretizzarsi nella fusione del nucleo. Se le barre cadono e si mescolano con l’acqua il risultato è un’esplosione di materiale solido, come un vulcano che diffonde materiale radioattivo. Per questo si cerca di scongiurare la fusione del nocciolo. La fusione del nocciolo avviene quando la reazione nucleare

Usa: «Radiazioni potenzialmente letali»

Il dramma giapponese ha riaperto il dibattito in tutto il mondo, Italia compresa. Vale la pena di correre quei rischi? E qual è il rapporto rischi-benefici? Anche alcuni tra i più accesi sostenitori della scelta nucleare stanno mostrando cautela, ed il ministro allo Sviluppo Economico Paolo Romani se lo è domandato, nei giorni scorsi, affermando che «serve una pausa di riflessione». Abbiamo chiesto al professor Egidio Battistini, ricercatore del Politecnico di Cremona, di spiegarci qual è la situazione. Quello che sta accadendo in Giappone avrà conseguenze anche qui da noi? «Premetto che parlo a titolo personale e non per l'università in cui lavoro. Uno dei maggior i problemi del nucleare è la massima reticenza a dare notizie e informazioni, dunque è difficile conoscere con certezza quello che accadrà. In ogni caso, parlando a livello ipotetico, il caso di Chernobyl fa scuola. Un inquinamento di tipo chimico si risolve in alcune decine di anni, mentre in caso di incidente nucleare le radiazioni si smaltiscono in centinaia di migliaia di anni. Il cesio fuoriuscito da Chernobyl è ancora in circolazione oggi anche qui da noi, ad esempio». Quindi si rischia anche qui? «Il mondo è un villaggio globale, e certi tipi di inquinante possono andare ovunque. Ad esempio, per ora parlano di idrogeno, ma se iniziano a fuoriuscire dei radionuclidi, che hanno vita molto lunga, possono arrivare tranquillamente fin da noi». Qual è la soglia di tollerabilità del rischio, secondo lei?

delle barre di zirconio che contengono il combustibile di uranio non è più controllata, il nocciolo radioattivo arriva a migliaia di gradi e inizia a liquefarsi. Una fusione completa può rompere la struttura di contenimento e altre barriere protettive diffondendo prodotti radioattivi. Tuttavia, un reattore non esplode come una bomba atomica. Il rischio è la fuoriuscita di materiale radioattivo che si disperde nell’ambiente e, in caso di incendio o esplosione, che si possa diffondere nell’atmosfera; come è successo a Chernobyl Quali sono i rischio di una esposizione a radiazioni? Riportiamo il parere del professor Franco Locatelli, docente di Pediatria all'Università di Pavia:

Il Prof. Egidio Battistini ricercatore del Politecnico

«Pur essendo impianti a bassissimo rischio di incidente grave, questo non è sufficiente per considerare il nucleare un'energia sicura, e quanto accade in Giappone ce ne sta dando la prova. Bisogna quindi pesare anche l'entità dell'eventuale danno. Ricordiamo poi che chi ha fatto le normative sulla gestione delle centrali ha detto che il massimale che la proprietà deve pagare in caso di incidente è pari a 700 milioni di euro, che è una cifra ridicola, se si pensa che un'ipotetica centrale costruita vicino a Cremona avrebbe un raggio d'azione su tutta la città, e quindi mediamente 50mila unità abitative, per un costo pari a circa 10 miliardi di euro». Qual è il suo parere sul nucleare in Italia? Troppo rischioso? «Ritengo preminente l'aspetto economi-

"I danni alla salute derivati dall'esposizione a radiazioni conseguenti ad un incidente nucleare sono proporzionali all'entità dell'esposizione cui si

co rispetto a quello ambientale, di cui comunque non bisogna sottovalutare l'importanza». Cosa significa? «La cosa più evidente è il fatto che il nucleare è antieconomico, una scelta perdente. Si tratta di un'energia non sostenibile, i cui costi vanno a carico dei cittadini, di chi paga le tasse. Sia i costi di produzione che quelli di smaltimento delle scorie, così come quelli di un eventuale smantellamento. Se le casse statali non garantiscono la copertura degli enormi costi dell’intero ciclo industriale, in particolare quelli a monte e a valle (costruzione e dismissione), nonché la copertura assicurativa nelle eventualità di incidenti gravi, nessuna impresa privata è disposta a investire in progetti a cui sono connessi rischi di varia natura, a cominciare dalla incertezza assoluta sui tempi di realizzazione. Quanto al costo dell’energia elettrica, esso dipende da molti fattori e certamente non è più basso in proporzione alla frazione di energia prodotta per via nucleare. Fino ad ora la politica adottata in Italia, e in parte anche in altri paesi sviluppati, è sempre stata quella di coniugare lo sviluppo e il benessere alla crescita dei consumi energetici: conseguentemente si aumenta l’offerta di energia (importata) per far fronte all’aumento dei consumi. Continuare in questo modo significa correre verso un collasso economico, ambientale, e sociale. Oggi la prima cosa da fare è mettere in atto provvedimenti mirati a consumare di meno, cioè a risparmiare energia e ad usarla in modo più efficiente».

è sottoposti. Se si è sottoposti a dosi elevate di radiazioni, come nel caso di un lavoratore impiegato nella centrale in cui si verifichi un incidente, la con-

seguenza è una sindrome acuta da radiazioni con esito fatale o la distruzione del midollo osseo, con esiti altrettanto seri. Se invece si è esposti a dosi più basse di radiazioni - come nel caso degli abitanti della zona circostante alla centrale di Fukushima - nel breve/medio periodo, ovvero nel giro di qualche settimana o mese, il rischio maggiore è quello di sviluppare malattie ematologiche come linfomi e leucemie. Nel lungo periodo invece, ovvero anche a distanza di 20-25 anni, l'esposizione a dosi anche basse di radiazioni può determinare l'accumulo di metaboliti radioattivi dello iodio che si concentrano nella tiroide, dando luogo essenzialmente a tumori tiroidei.


Cremona

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Con l'arrivo ormai prossimo della primavera, torna il desiderio di viaggiare. A questo proposito il Cta di Cremona propone una serie interessante di proposte.

150º: buon compleanno Italia!

Intenso il discorso del sindaco di Cremona, Oreste Perri: «Siamo lombardi, ma siamo anche italiani»

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di Elisa Milani

ono partiti i festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia. La gente si è ritrovata in migliaia di piazze italiane per commemorare l’importante evento. A Cremona, dopo la notte bianca della notte tra il 16 e il 17 marzo, sono iniziati, nella giornata di giovedì, i festeggiamenti con l'alzabandiera presso l'azienda Cremona Solidale, per poi proseguire con il concerto «Il violino per il Tricolore», eseguito da Antonio De Lorenzi presso il Museo civico di Cremona. «Questa festa è importante, e non va sottovalutata» ha detto Oreste Perri, sindaco di Cremona. «E' omaggio al nostro paese, al nostro essere uniti. Stamattina ho fatto l'alzabandiera presso l'Azienda Cremona Solidale. Lì, insieme a persone che la storia l'hanno fatta, e che a rendere unita e libera l'Italia hanno contribuito fattivamente. Oggi si sta lavorando per il federalismo, ma ricordiamo che noi siamo lombardi ma anche italiani; siamo siciliani ma anche italiani; siamo veneti ma anche italiani. Il federalismo deve essere quindi un'azione sociale, e non un modo per chiudersi. Nel 2011 l’Italia compie 150 anni. Un “compleanno” che merita di essere festeggiato nel modo migliore, perché in questa storia ci sono le nostre radici e il nostro futuro: dagli uomini e dalle donne delle nostra terra è venuto un contributo importante per far “crescere” il nostro Paese con quei valori di democrazia e libertà che si sono affermati, attraverso vicende drammatiche ed esaltanti, e che, oggi, dobbiamo onorare e difendere. E' importante sviluppare una riflessione sul tema dell’Unità d’Italia e sulla creazione di un assetto istituzionale moderno per analizzare i risultati raggiunti fino ad oggi, individuando gli obiettivi futuri all’interno dell’Europa unita e di uno scenario globale in continua evoluzione. Sono ancora attuali i problemi legati alla disparità economica, legale e sociale tra alcune zone del Paese, che dobbiamo affrontare non confondendo queste

Il sindaco Oreste Perri

disuguaglianze con le diversità regionali e culturali che invece contribuiscono all’identità nazionale. Per tutti questi motivi abbiamo il dovere di valorizzare, soprattutto in un periodo di crisi economica, le eccellenze che hanno fatto la storia dell’Italia rendendola un punto di riferimento a livello mondiale per le proprie tradizioni scientifiche, culturali ed artistiche, per fare in modo che diventino patrimonio delle nuove generazioni e siano uno stimolo per il rilancio del nostro Paese».

Ma Cremona non è la sola a festeggiare. Anche nel resto della provincia le iniziative si sono susseguite. Così a Pizzighettone si è tenuto l'alzabandiera nel Parco delle Rimembranze, con la presenza dei cittadini, degli amministratori e delle autorità militari, civili e religiose. A Rivolta D'Adda piazza Vittorio Emanuele II è stata invasa da corteo e cerimonia di commemorazione del 150°. Raduno e corteo anche per Piadena e Drizzona, e celebrazioni a Volongo e Grontardo. A Camisano la celebrazione ha visto la Banda di Sergnano ad esibirsi in piazza e per le vie del paese. Guardando al resto d'Italia, una grande folla fin dal mattino si è radunata a Porta San Pancrazio, a Roma, in occasione della visita istituzionale delle autorità, alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e dell'anteprima del nuovo Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina.

A Roma i festeggiamenti solenni

In consiglio

Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i numeri di telefono 0372.800423, 800429. Sito internet: www.ctacremona.it

Numeroso il pubblico all'alzabandiera presso l'Altare della Patria, alla presenza del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, accompagnato dalle principali cariche istituzionali. Napolitano si è poi recato al Pantheon, dove ha deposto una tomba di alloro sulla tomba di Vittorio Emanuele II. Quindi il Presidente della Repubblica si è spostato verso il Gianicolo dove ha tolto il velo al mo-

Ma la Lega ha disertato?

Seduta del Consiglio Comunale dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia, ma la Lega prende le distanze e si presenta in ritardo. E’ successo lunedì, quando, in apertura di Consiglio, il maestro Antonio De Lorenzi ha suonato l’inno di Mameli con lo Stradivari 1715. Tricolore davanti al banco della giunta, sindaco, assessori e consiglieri in piedi, applauso e, a seguire, alcuni brevi interventi delle forze politiche. Per la Lega, ad inizio seduta, erano presenti solo il consigliere Giovanni Ferraroni e l’assessore Claudio Demicheli. Solo al termine della parte dedicata alla ricorrenza, ecco arrivare gli altri lumbard: gli assessori Jane Alquati e Alessandro Zagni e il consigliere Michele Ceresa (assente perché influenzato il capogruppo Italico Maffini). «Ero all'Anguissola, sono semplicemente arrivata in ritardo» si è giustificata Alquati. «No, non abbiamo voluto dare nessun segnale: la Lega era presente. Demicheli e Ferraroni erano in aula, no?». Blanda la giustificazione di Ceresa: «Mentre suonavano l'inno ero a bere il caffè. Ho aspettato ad entrare. No, nessun segnale». Meno vago, pa-

radossalmente, l’unico assessore del Carroccio presente durante l’esecuzione dell’inno. «Sono un assessore e rappresento l'istituzione» ha spiegato Claudio Demicheli. «Se fossi stato consigliere forse avrei agito diversamente». E mentre dal Pdl ci si asteneva, imbarazzati, da qualsiasi commento, ecco la dura presa dell’opposizione, affidata al capogruppo del Pd Maura Ruggeri. «Trovo gravissimo che proprio in questa occasione gli esponenti della Lega non fossero in aula» ha dichiarato. «Hanno dato un pessimo esempio, siamo a Cremona, in Italia e per fortuna non ci sarà mai una secessione. Questo è l’Inno d'Italia a cui tutti dovremmo fare riferimento con coraggio». Duro anche il commento del capogruppo del misto, Roberto Gandolfi, già consigliere della Lega: «Prima di essere leghisti si è italiani. Ho sentito suonare il violino in modo così armonico, a maggior ragione l'unica nota stonata è stata l'assenza di due assessori leghisti. Il mio plauso va a Demicheli e a Ferraroni, gli unici della Lega ad essere presenti». fc

numento equestre di Anita e Giuseppe Garibaldi. Quindi è stato inaugurato il nuovo Parco degli Eroi. Il precorso di Napolitano è proseguito con la visita alla Basilica di Santa Maria degli Angeli, in piazza della Repubblica, a incontrare il cardinale Angelo Bagnasco, il presidente della Cei, che ha celebrato la Santa Messa. Momento solenne alle 16.30, quando alla seduta congiunta delle Camere a Montecitorio, Napolitano ha pronunciato il suo discorso, molto applaudito da tutti i parlamentari, ad eccezione dei cinque leghisti presenti: Bossi, Maroni, Calderoli, Viale e Fogliato. Durante il percorso e le varie cerimonie il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato contestato più volte. Al termine della cerimonia religiosa officiata dal cardinale Angelo Bagnasco, Berlusconi ha lasciato la basilica romana di Santa Maria degli Angeli uscendo dal retro dell'edificio religioso passando per la sagrestia. A Montecitorio è presente anche il ministro Umberto Bossi che ai giornalisti che gli chiedevano un commento sui numerosi fischi rivolti al Premier, così ha risposto:” Berlusconi contestato? Peggio per lui.” Anche il corpo aereo acrobatico delle Frecce Tricolori ha voluto dire a modo suo "buon compleanno" all'Italia. La Pattuglia dell'Aeronautica ha tracciato nei cieli di Roma il tricolore più lungo del mondo.

Parte da Giancarlo Schifano (Idv) la campagna di difesa del multisala. «Muore una parte della storia della città»

«Salvate il cinema Tognazzi». Appello collettivo su Facebook

Giancarlo Schifano

E' una vera e propria levata di scudi quella che si sta verificando per salvare il cinema Tognazzi, la cui chiusura è già stata annunciata da tempo. A partire da uno dei figli del cremonese illustre a cui il multisala è intitolato, Gianmarco, ma con l'adesione di molti artisti italiani, del mondo del teatro e dello spettacolo, tra cui il cantante Sergio Cammaiere.

«Si sta facendo una grande mobilitazione» spiega il consigliere comunale dell'Italia dei Valori, Giancarlo Schifano. «La chiusura di questa struttura, che è parte fondante della storia della città, porta alla morte di una parte di essa. Credo che occorra una mobilitazione generale dell'intera città in difesa della cultura, della storia e del nome di questo cine-

• IL 27 MARZO giornata dedicata alla favolosa sfilata dei carri di «Sanremo in Fiore 2011». • DAL 9 AL 15 APRILE Tour della Grecia tra arte storia e cultura. Si potranno ammirare: Le Meteore, Delfi, Atene, Micene, Sparta ed Olympia. • DAL 11 AL 16 APRILE Tour della Germania tra arte storia e cultura. Si potranno ammirare: Berlino, Dresda, Postdam, Ratisbona e Norimberga. • DAL 21 AL 27 APRILE Soggiorno per Pasqua a Garda, presso l’Hotel Bisesti 3 stelle. • 22 AL 25 APRILE un Tour dell’Umbria in occasione della Pasqua. Si visiteranno: Assisi, Perugia, Gubbio e Cascia.

ma». Lo schieramento dei sostenitori si è radunato anche in un gruppo su Facebook, con un numero totale di 2.300 iscritti che rivolgono un appello collettivo: «Salvate quel cinema». «Mi impegnerò a organizzare un dibattito publico, cercando di sensibilizzare tutte le istituzioni interessate, per cercare di garantire un futuro a questo simbolo di

Cremona» continua Schifano. «Tra l'altro si tratta dell'unica multisala in centro, e porta il nome di un grande cremonese. A maggior ragione non possiamo perderla. Se la paventata chiusura prendesse corpo, le scuole cremonesi perderebbero inoltre un punto di riferimento importante per la realizzazione di proiezioni collettive».

In Breve

LIUTERIA A ROMA

Nell'ambito della mostra «Alle Radici dell’Identità Nazionale - Italia Nazione Culturale», sita al Vittoriano di Roma, nella sezione dedicata a «L’arte del saper fare bene italiano» è esposto il violino del Maestro Primo Pistoni, vincitore del Concorso triennale Internazionale degli strumenti ad arco del 1994. Altri due strumenti della collezione di liuteria contemporanea della Fondazione Stradivari sono esposti nella Capitale in occasione delle celebrazioni per il 150esimo dell’unità nazionale. In Castel Sant’Angelo, il violoncello di Alessandro Voltini (1994) è presentato nella rassegna «Arte e Regioni». L’isola espositiva allestita all’Aeroporto Leonardo da Vinci accoglie, invece, un omaggio al Made in Italy: il primato cremonese nella costruzione di strumenti ad arco è testimoniato dal violino di Giorgio Ce’.

MUSICA CON ADAFA Domenica 20 marzo alle ore 17 presso la sede dell’Adafa, la Commissione musicale presenterà il nuovo programma musicale per l’anno sociale 2011. Il programma prevede diversi interventi gravitanti attorno al tema dell’Unità d’Italia, senza tralasciare gli aspetti specifici relativi alla “cremonesità” e alle risorse musicali del territorio. All’interno dell’appuntamento pomeridiano troverà posto un momento musicale con il soprano giapponese Hiroko Miura e il pianista cremonese Alberto Bruni, entrambi noti ai soci e agli habituè dell’Adafa.


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Cremona

Venerdì 18 Marzo 2011

Salvini si scaglia contro i giudici: «Csm dominato da correnti e clientele» «Una guerra civile»: così il giudice di Cremona Guido Salvini, dalle pagine del quotidiano «Il Riformista», definisce la tanto contestata riforma della giustizia del governo Berlusconi. «Una guerra tra governo e magistratura che non avrà a lungo termine né vincitori né vinti, ma sicuri sconfitti: i comuni cittadini che hanno diritto ad una giustizia migliore. Sembra più una riforma dei giudici o contro i giudici che una riforma della giustizia e giustifica i peggiori sospetti». D’altro canto, secondo Salvini, «la magistratura, proprio per il potere immenso che ha, non può rifiutare una riflessione razionale anche su se stessa usando in eterno il presidente del Consiglio come alibi». Per il giudice, non bisognerebbe respingere tout court i cambiamenti solo perché provengono da un governo considerato nemico, ma si dovrebbe riflettere se le proposte possano

Guido Salvini

riguardare o meno problemi reali. «E allora, forse, molto è da rifiutare. Ma abbastanza c’è da discutere». Non va bene, secondo Salvini, «che la responsabilità civile dei giudici passi dalla colpa grave alla colpa generica. Non va bene neppure impedire al pm di

impugnare le sentenze di assoluzione come può fare invece l’imputato dopo una condanna. Se parità ci deve essere, sarebbe uno sbilanciamento grave». E ancora: «Deve rimanere il principio dell’obbligatorietà dell’azione penale. Ma qualche problema c’è. Un’indagine o la fissazione di un processo non possono dipendere dalla sorte o dal fatto che questo o quel magistrato fa un’indagine, o fissa un processo prima o dopo a suo piacimento. Anch’io credo che nelle indagini in cui sono in gioco interessi di rilievo, dalla mafia, alla corruzione, all’ambiente, sia molto pericoloso sottrarre la polizia giudiziaria al controllo delle procure con il rischio del ripetersi delle pigrizie e delle deviazioni del passato. Ma il principio non deve essere assoluto». «Non è poi un delitto di lesa maestà», secondo il giudice, «dividere il Csm in due. Trasferimenti, promozioni, incarichi

extra giudiziari sono importanti non solo per il concorrente, ma soprattutto per gli utenti finali, cioè i cittadini. Tutti sappiamo che il Csm è purtroppo dominato dalle correnti con le loro spartizioni e le loro clientele, e nelle correnti i pm hanno un peso molto maggiore rispetto al loro numero, che è circa un ottavo di quello dei giudici. C’è il rischio che i giudici accontentino in aula i pm sapendo che in seguito, tramite loro, potranno avere un beneficio in questo o quel concorso. Non è nemmeno uno scandalo eliminare la sezione disciplinare del Csm e sostituirla con una corte di disciplina indipendente e non elettiva. I procedimenti disciplinari per gli incolpati e per le ricadute che hanno su processi di rilievo

sono spesso più importanti di un processo penale. Oggi la prima cosa che fa un magistrato incolpato è rivolgersi ai consiglieri della sua corrente perché intercedano sul consigliere che sta nella sezione disciplinare, con buona pace dell’imparzialità». «A rischio di passare per disertore», conclude il magistrato, «sospetto che in un ambiente autoreferenziale come il nostro si paga molto caro, preferirei discutere piuttosto che scioperare. Servirebbe un tavolo di intesa, forse promosso dal capo dello Stato. Ma prevarrà, credo, nella nostra associazione, il rifiuto in blocco, il messaggio più oscurantista: ascoltare il nemico è già peccato, nulla salus extra ecclesiam».

«Preferirei discutere piuttosto che scioperare»

Il locale Ordine degli avvocati aderisce allo sciopero proclamato per il 22, con l’eccezione dei penalisti della Camera penale

Conciliazione, la protesta degli avvocati cremonesi

Guareschi: «Resa obbligatoria, stravolgerà la gestione del contenzioso civile. Si pensi invece a far funzionare il sistema»

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di Sara Pizzorni

nche l’Ordine degli avvocati di Cremona aderisce allo sciopero proclamato, fino al 22 marzo, dall’Organismo unitario dell’avvocatura, che ha invitato all’astensione dalle udienze civili, penali e tributarie. Si protesta contro «l’obbligatorietà della media conciliazione, che è sbagliata ed incostituzionale», e contro la “rottamazione” della giustizia civile con l’affidamento a seicento ausiliari di migliaia di cause arretrate, circa 500 mila l’anno. I penalisti della Camera penale di Cremona, però, non aderiscono allo sciopero. «La giunta dell’Unione Camere Penali Italiane», ha fatto sapere l’avvocato Marcello Lattari, presidente della Camera penale Sandro Bocchi, condivide le ragioni della protesta sollevata dai colleghi impegnati nel settore civile, cui esprime la propria solidarietà. «Ma l’astensione dalle udienze, anche in quello penale, proclamata da

Marcello Lattari

un'associazione non rappresentativa dell’avvocatura, peraltro senza alcuna preventiva consultazione, non può trovare il consenso dell’Unione delle Camere Penali» sottolinea. Secondo Bruno Guareschi, presidente dell’Ordine degli avvocati di Cremona, «la mediazione obbligatoria stravolgerà la gestione del contenzioso civile». «L’esperimento della procedura di mediazione», ha spiegato, «è obbligatorio per la stragrande maggioranza delle controversie civili, dal condominio ai diritti reali, alle successioni, ai patti di fami-

Bruno Guareschi

glia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento dei danni anche derivante da responsabilità medica, contratti assicurativi bancari, diffamazione a mezzo stampa. Insomma, la gran parte del contenzioso, ed è prevista la pena di improcedibilità. Proprio in questo eccesso di delega e nell’obbligatorietà sono state sollevate le maggiori criticità dell’istituto».

Il presidente Guareschi si riferisce soprattutto «all’ampiezza delle materie ed al fatto che essendo una condizione di procedibilità, senza la quale non si può accedere alla giustizia statale, si ravvisa una forma di preclusione o di ostacolo alla giustizia, ai limiti dell’incostituzionalità. Senza dimenticare che oggi l’accesso alla mediazione costituisce un costo aggiuntivo e può rappresentare un allungamento dei tempi processuali senza una vera e concreta deflazione dei giudizi». Per Guareschi, «è il sistema che non funziona per mancanza di risorse umane. Pensiamo ad esempio al nostro Tribunale, in carenza cronica di magistrati e di operatori di cancelleria, sia economiche, quali, per esempio, una accelerazione del processo informatico. Invece di mettere mano ad interventi che sarebbero efficaci e che da anni avvocatura e

Marcello Lattari: «Non faremo lo sciopero»

magistratura segnalano, si preferisce varare continue riforme del codice o interventi parcellizzati che non risolvono, ma aggravano, il problema. La mediazione, così com’è strutturata oggi, ci sembra destinata a ritardare la proposizione di nuove cause e consentire così una apparente deflazione dei giudizi civili per essere poi destinata ad essere abrogata fra poco tempo. O comunque sottoposta a necessarie modifiche».

«Il nostro fondato timore» ha concluso il presidente, «è che la tappa obbligata della mediazione costituisca un ulteriore onere e costo per il cittadino e che possa agevolare la lungaggine processuale anziché accelerare il processo, quando e soprattutto una delle parti abbia interesse a ritardare l’esito processuale sfavorevole o, ancora, quando ci siano materie di particolare complessità».

Professore di educazione fisica Controlli a tappeto nei locali cremonesi: si vuole verificare cosa bevono i minorenni cremonese alla sbarra con l’accusa di abuso d’incapace

Alcol tra i giovani, task-force dei vigili

Avrebbe abusato dello stato di infermità psichica di una cremonese di 45 anni sofferente di un disturbo della personalità, inducendola a consegnargli una somma di denaro attraverso assegni per un totale di 16.778 euro. Accusato del reato di circonvenzione di incapace è F.G., 53 anni, di Cremona, da più di vent’anni professore di educazione fisica. Nei suoi confronti si è svolta l’udienza davanti al gup Clementina Forleo che il prossimo 3 maggio dovrà decidere se rinviarlo o meno a giudizio. «Non ci sarà alcuna richiesta di riti alternativi» ha spiegato il suo legale, l’avvocato Gian Pietro Gennari. «Il mio cliente, per il quale è già stato chiesto il rinvio a giudizio, ha intenzione di affrontare il dibattimento per chiarire la situazione in cui si è trovato suo malgrado». Il professore deve anche rispondere di un secondo episodio, questa volta

solo tentato, che sarebbe avvenuto nel marzo del 2010, nel quale avrebbe cercato di indurre la donna a consegnargli denaro in contanti, una somma di 4.000 euro. Oltre ad averla convinta a vendere la propria auto, l’appartamento, alcuni terreni e gioielli, e a cedergli il ricavato, l’avrebbe indotta anche a fare testamento a suo favore e a nominarlo beneficiario della polizza assicurativa. I suoi piani, però, non erano andati in porto grazie all’intervento della madre della 45enne, che aveva fatto ricorso al giudice tutelare per la nomina di un amministratore di sostegno che tutelasse gli interessi della figlia. Durante la fase delle indagini, il pm Francesco Messina aveva disposto una perizia sulle condizioni psichiche della vittima, e dai risultati era emerso che soffre di un disturbo della personalità, circonvenibile e riconoscibile.

Zagni: «L’obiettivo principale è fare prevenzione piuttosto che repressione»

Una task force dei vigili urbani contro l’abuso di alcol tra i giovanissimi. I controlli, che avverranno in particolar modo nei locali e nelle abituali zone di ritrovo, sono la risposta dell’amministrazione comunale contro quella che ormai è diventata una vera e propria emergenza alcol anche a Cremona. Lo rivelano i dati diffusi dalla locale Asl, secondo i quali è coinvolto quasi il venti per cento dei ragazzi tra gli undici e i quindici anni, ed oltre il quindici per cento delle ragazze. A preoccupare è proprio il drastico abbassamento dell’età. Per questo l’amministrazione, nella persona dell’assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale del Comune di Cremona Alessandro Zagni, insieme al comandante Fabio Ballarino Germanà, ha deciso di intervenire in modo sistematico. I controlli sono partiti lo scorso fine settimana e proseguiranno nei prossimi mesi. Sabato scorso, ad esempio, tra le 21 e le 3 del mattino, quattro agenti della polizia locale, in borghese, si sono presentati come normali clienti sedendosi ai banconi di diversi bar e locali della città, osservando il contenuto dei bicchieri serviti ai più giovani.

E in più hanno effettuato accertamenti in centro e in periferia per verificare che non venissero somministrati alcolici ai minori di sedici anni. Per il momento non sono state riscontrate irregolarità, ma la guardia rimane alta. «L’obiettivo principale» ha voluto sottolineare l’assessore Zagni, «è comunque più la prevenzione che la repressione. Se in queste prime settimane di attività dovessimo però accorgerci di una vera e propria emergenza alcol, non escludo di poter attuare provvedimenti molto più restrittivi dell’identificazione dei ragazzi e del successivo avviso alle loro famiglie. Al momento la legge prevede per i titolari dei locali il divieto di servire bevande alcoliche ai minori di sedici anni. In caso di allarme diffuso potremmo anche pensare di alzare il limite ai 18 anni, emanando un’ordinanza valida nel territorio comunale». Oltre ai controlli anti alcol per i minorenni, lo scorso fine settimana gli agenti della polizia municipale e i colleghi della stradale si sono occupati anche dei maggiorenni al volante. In città e in provincia sono state notti di supercontrolli. Tra le 23 e le 5 del mattino di sabato, in via Novati e lungo

viale Po, all’imbocco del ponte, i dieci agenti e due ufficiali hanno fermato ed identificato trecentocinquanta conducenti, tutti sottoposti al test dell’alcol: sei sono risultati positivi e sono stati denunciati, con conseguente ritiro della patente. Ad un cremonese recidivo è stata anche confiscata l’auto, una Fiat Punto. Gli agenti della polizia stradale, invece, tra venerdì e sabato e tra sabato e domenica, hanno allestito posti di blocco lungo le arterie a massima percorrenza. Risultato: centinaia di automobilisti sottoposti al test, dieci sorpresi in stato di ebbrezza, nove uomini e una donna, sette denunciati a piede libero e tre solo sanzionati.


Cremona

«Giustizia, con questa pretesa riforma non si risolve nulla»

Intervista al presidente del tribunale di Cremona Carlo Maria Grillo. Magistrati verso lo sciopero

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di Sara Pizzorni

na manovra più di forma che di sostanza, un fuoco d’artificio, qualcosa per tenere buoni gli elettori». Il presidente del tribunale di Cremona Carlo Maria Grillo commenta così la riforma “epocale” della giustizia, termine con cui l’ha definita il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Una riforma che suscita molte perplessità tra i magistrati, e qualcuno pensa allo sciopero. «Con questa pretesa riforma epocale non si risolve nulla» ha detto Grillo, che vede nei ritardi della giustizia e nella disorganizzazione del territorio i veri problemi che andrebbero affrontati. «E poi bisogna ripensare diversamente la giustizia», ha continuato: «trovare risorse, modernizzare e semplificare». Il presidente ha parlato poi della necessità di depenalizzare certe tipologie di reato, da punire con una sanzione amministrativa, e per contro di penalizzarne altre, molto più gravi, che attualmente vengono sanzionate da una semplice contravvenzione. «Penso, ad esempio, ai reati in materia ambientale». La riforma, secondo il presidente Grillo, «non risolve i problemi e tocca in modo profondo la Costituzione. Occorre chiedersi se non ne incida lo stesso assetto repubblicano. La Costituzione infatti è modificabile, ma non lo è la sua forma repubblicana, contraddistinta dalla divisione dei poteri, che è tesa ad evitare

Carlo Maria Grillo, presidente del tribunale di Cremona

l’ingerenza di un potere nell’altro». Il presidente Grillo ha espresso il suo punto di vista anche per quanto riguarda la tanto discussa separazione delle carriere: «Non sono d’accordo. Anzi, è formativo per il magistrato passare da una posizione all’altra. E’ successo anche a me, che sono stato per sette anni procuratore

della Repubblica. Questo ruolo mi ha consentito di svolgere al meglio la funzione di consigliere della Corte Suprema». Per Grillo, «un giudice potrà fare meglio il p.m. rispetto ad un altro collega che non ha mai fatto il giudice e viceversa». Per quanto riguarda invece la norma sulle responsabilità dei magistrati, il presidente lo ha definito «una grossa banalità». «E' vero» ha ammesso, «ci sono abusi e comportamenti non corretti, ma ci sono in qualunque categoria. Tra l’altro, la magistratura italiana è quella che persegue con più rigore questi comportamenti illegittimi». Lo confermano gli ultimi dati contenuti nel rapporto Cepej, la Commissione Europea per l’efficienza della giustizia, istituita allo scopo di monitorare i dati sul funzionamento della giustizia nei diversi Stati europei.

Dall’ultimo capitolo del rapporto, destinato alla sezione disciplinare del Csm, si ricava che l’Italia sia uno dei paesi che presenta un severo controllo disciplinare, al secondo posto per numero di procedure aperte contro giudici e pm (173), rispetto alle 48 della Spagna e alle 8 della Francia. «Con il riconoscimento della responsabilità del magistrato» ha detto Grillo, «non cambierebbe comunque nulla: attualmente un giudice può essere accusato di dolo o colpa grave. In questo caso, il danneggiato deve chiedere i danni allo Stato, che lo paga, e che a sua volta si rivale sul magistrato. Quest’ultimo, però, è assicurato. Ora, con la riforma, i danni si possono chiedere direttamente al magistrato, che comunque è sempre assicurato. Tutto ciò altro non farà che rendere incompatibili i magistrati in una serie di processi, creando gravi danni. Uno stratagemma per i malavitosi e i furbi, che, facendo causa ai magistrati, li faranno uscire dai loro processi». Per il presidente Grillo, il principio di responsabilità civile per i magistrati che commettono un errore giudiziario è «un’azione di terrorismo. Ora nessun magistrato si prenderà più la responsabilità di arrestare nessuno». «Questa riforma» ha concluso il presidente del tribunale di Cremona, «deve essere comunque fatta con una legge costituzionale, il che significa che i tempi saranno lunghi, due, tre anni. Non è certo, quindi, che il Governo riesca a condurla in porto».

Venerdì 18 Marzo 2011

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di Roberto Poli • erre.poli@yahoo.it

Domande senza risposta La fiamma della Tamoil si spegne sul serio. Stavolta senza se e senza ma, per sempre. A dire il vero l’Azienda già prima di Natale scorso era stata dura e irremovibile. Fin troppo per il ritmo “slow” di Cremona. E infatti i cremonesi non ci volevano credere e sino a pochi giorni fa si è sperato in un finale diverso. Ma che in realtà era purtroppo segnato da tempo. Nei confronti della Tamoil vi è sempre stato da parte dei cittadini cremonesi un rapporto ambivalente, ma nel complesso positivo. Anche se le evidenze dei danni ambientali emerse chiaramente negli ultimi anni avevano determinato maggiori perplessità. Ma era comunque un’Azienda molto visibile, penetrata nella città, nel bene e nel male, quasi un simbolo. Lo stop irreversibile all’attività produttiva determina l’apertura di due fronti : da un lato il problema occupazionale e dall’altro problema ambientale. Sul primo: trecento dipendenti che perdono il posto, calcolando anche l’indotto si stima circa 1000 persone. Un numero impressionante per Cremona, che non ha una struttura industriale in grado di assorbire un’im-

provvisa impennata della disoccupazione di queste dimensioni. Soprattutto in una fase economica come quella attuale. Sul piano ambientale la chiusura della raffineria pone fine alle speranze che l’Azienda in un piano di investimenti potesse farsi carico di una bonifica ambientale e di una rinnovata strategia produttiva ad impatto ambientale sostenibile. Chi si farà carico dei discoccupati? Chi si farà carico dei danni ambientali prodotti nell’area durante e prima della gestione Tamoil? A queste due domande retoriche non vi è naturalmente una risposta. E su questi interrogativi che non trovano risposta i cremonesi assistono a questo depauperamento doppio della città. In una situazione in cui al danno si aggiunge la beffa.

Tamoil: chi si farà carico delle conseguenze?


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Cremona

Venerdì 18 Marzo 2011

Castagna:«L’aeroporto è un patrimonio dei cittadini Lo vogliono sostituire con un campo di patate?» C’ Lo sfogo del presidente dell’Aeroclub dopo la manifesta intenzione di vendere l’area da parte della giunta Salini

personalmente al mantenimento della struttura ed assicurano i servizi che l'aeroporto fornisce gratuitamente alla cittadinanza. Parliamo della piazzola elicotteri, realizzata dai soci dell'Aeroclub, certificata per tutte le ore del giorno e della notte, che, come si diceva prima, è utilizzata dall’elisoccorso per il trasporto di malati, feriti o per l'espianto di organi ed è a disposizione della Protezione Civile, dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e della Polizia, ed anche per i collegamenti commerciali e turistici. Si tratta dell'unica piazzola certificata per l'utilizzo in ore notturne della nostra provincia». Si tratta di un costo per la comunità?

«Assolutamente no. Ai cremonesi questi servizi non costano assolutamente nulla. L'Aeroclub di Cremona si accolla tutte le spese della gestione aeroportuale e paga inoltre un affitto congruo, con la classificazione dell'area agricola che utilizza». C'è però chi dice che l'aeroporto sia pericoloso. «Si tratta di fantasie che son o fac ilmente smentibili, considerando che in 50 anni di attività sono occorsi quattro incidenti significativi che non hanno mai interessato persone estranee al volo». Qualcuno obietta che quella non sia l'ubicazione migliore per un aeroporto. «Per rispondere è sufficiente verificare in Internet la scarsa densità abitativa di cui gode il nostro aeroporto e confrontarla con qualsiasi altra struttura - vedi Roma Urbe, Milano Bresso, Malpensa, Torino Aeritalia, Parma, Reggio Emilia e via elencando. Peraltro, le attività svolte dall’Aeroclub di Cremona sono ben inserite nel contesto sociale del quartiere che lo ospita». Di quali attività si tratta? «In questi cinquanta anni, centinaia di giovani si sono formati nelle nostre scuole di volo, hanno socializzato nelle nostre strutture a contatto con rigorose discipline sportive e di vita, molti di questi hanno proseguito la carriera diventando piloti professionisti. Inoltre, la nostra struttura, che è aperta a tutti, dà lavoro a circa dieci persone, occupandole a tempo pieno. Credo che i cremonesi debbano riflettere sull’importanza del fatto che la città abbia una porta aperta sul mondo, oppure se sia meglio che qualche privato anneghi i loro sogni in un campo di patate».

«L’aeroporto non costa niente alla comunità»

club Cremona che, nel rispetto delle leggi e delle regole imposte da Enac e dagli enti preposti, ne garantisce l'efficienza ed il funzionamento».

l’interrogazione

è un futuro per l’aeroporto? Se lo chiedono con apprensione tutti gli appassionati di volo e molti cittadini, che nel Migliaro hanno sempre trovato un vero e proprio punto di riferimento. Ma prima di tutto se lo chiede Angelo Castagna, presidente dell'Aeroclub Cremona, preoccupato per il futuro di una realtà, l'aeroclub stesso, che rischia di dover chiudere i battenti. «Spostarci sarebbe antieconomico: dover ricostruire tutto in altro luogo diventerebbe una spesa non sostenibile, che non possiamo permetterci di affrontare» spiega il presidente. «Ma la chiusura dell'aeroporto non sarebbe un problema solo per noi, ma per tutta la cittadinanza. Questo aeroporto offre infatti importanti servizi. Oltre ad essere utilizzato dalle forze dell'ordine, infatti, è anche l'unico spazio nella zona in cui è possibile effettuare l'atterraggio notturno degli elicotteri. Un servizio che è quindi molto utile anche dal punto di vista sanitario, in quanto anche le eliambulanze atterrano qui». Eppure sembra che la Provincia voglia fare a meno dell'aeroporto... «Sono stupito e rammaricato leggendo dell'ingloriosa fine che si paventa per la struttura, con la vendita dell'area del Migliaro. L'aeroporto di Cremona è stato voluto da quindici lungimiranti cremonesi che hanno creduto nello sviluppo e nel futuro. Senza contare che una vecchia legge prevede che in tutte le città sia presente un piccolo aeroporto. Oggi, dopo cinquant'anni, in un mondo sempre più globalizzato che ha sempre più bisogno di logistica, velocità e collegamenti, qualcuno pensa ad un ritorno al passato: un campo di patate. Insomma, l'aeroporto è un patrimonio dei cittadini ed è soggetto a vincoli dello Stato, è gestito dall'Aero-

Sono tante le persone che si interessano a questa struttura? «Sono alcune centinaia le persone che vi gravitano attorno, e tutti contribuiscono

Torchio: «Perché non si è provveduto a una riqualificazione?» La questione Migliaro viene affrontata anche dal consigliere provinciale Giuseppe Torchio, che ha presentato a questo proposito un interrogazione, sull'inserimento nel “piano delle alienazioni” senza piano di valorizzazione e senza la ricerca di soluzioni alternative a breve distanza, dei terreni che ospitano l’Aeroclub in zona Migliaro. «Detta area, compresa in zona F del piano regolatore, non è, al momento, edificabile, e che pertanto potrebbe essere ceduta esclusivamente come area agricola, con ricavi pertanto poco significativi» sottolinea Torchio nel documento. La Giunta, optando per l’alienazione senza progettare alcuna alternativa o, almeno, riprendendo i contatti con alcuni operatori agricoli delle aree viciniori, pronti a discutere l’opportunità di cedere nuovi terreni idonei per le attività aeronautiche, sembra ignorare le potenzialità del piccolo aeroporto cremonese. Questo accade, in particolare, per quanto riguarda le finalità assistenziali, di protezione civile, metereologiche per tacere di possibili sviluppi in ambito turistico, preferendo una scelta “di cassa” contingente e da molti definita miope».

Quello che chiede il consiglieer è quindi di conoscere la realtà dei fatti, specialmente in merito ai rapporti in essere con l’Aeroclub di Cremona, la Protezione Civile (struttura di prevenzione e pronto intervento), l’Ersal (Centro Meteorologico), la Rai (stazione di trasmissione), l’Esercito Italiano (esercitazioni, atterraggio e decollo di elicotteri a supporto del X Guastatori di stanza alla caserma Col di Lana di Cremona) e se tali realtà siano state preventivamente contattate ed informate delle volontà della Giunta Provinciale. «Chiediamo inoltre perché, avendo comunque optato per l’alienazione, non si sia per lo meno provveduto in questi due anni a negoziare con la consorella amministrazione comunale e quindi ad adottare un piano di valorizzazione urbanistica collegato alla revisione del Pgt del Comune di Cremona attraverso una proposta di lottizzazione industriale o residenziale o di servizi strategici per la città». Torchio infine vuole sapere «perché non siano proseguiti i contatti già avviati con numerosi imprenditori per acquisire aree più lontane e più economiche onde poter garantire la continuità e lo sviluppo delle attività oggi operanti al Migliaro».


News & Rubriche

Venerdì 18 Marzo 2011

PRECARIARE STANCA

La segnalazione

Quel cancello così poco sicuro L‘Unità d’Italia ha dimostrato che si può stare insieme anche se profondamente diversi. La diversità ci fa più ricchi: molte regioni, molti mondi, molte lingue e dialetti. La lingua ci ha unito, la scuola pubblica ci ha unito. E, a proposito della scuola pubblica, come non ricordare “Cuore”, il romanzo più famoso di Edmondo De Amicis, uscito nel 1886. In un punto del libro, il più bravo e il più bello della classe, Derossi, viene raffigurato mentre, ad occhi chiusi, percorre idealmente la cartina geografica d’Italia, e si figura di vedere le Alpi innevate, le pianure ed i fiumi, le coste e le belle città, giù giù fino alla Sicilia.

Al di là dell’enfasi un po’ retorica, commuove il ricordo di un Paese che, fino a pochi anni prima, era diviso in stati e staterelli, ed ora era unito, dalle Alpi a Capo Passero. Dicevamo: la lingua e la scuola. Scrive De Amicis: «Questo libro è particolarmente dedicato ai ragazzi delle scuole elementari, i quali sono tra i 9 e i 13 anni, e si potrebbe intitolare: Storia d'un anno scolastico, scritta da un alunno di terza d'una scuola municipale d'Italia. Dicendo scritta da un alunno di terza, non voglio dire che l'abbia scritta propriamente lui, tal qual è stampata. Egli notava man mano in un quaderno, come sapeva, quello che aveva visto, sentito, pensato, nella scuola e fuori; e suo padre, in fin d'anno, scrisse queste pagine su quelle note, studiandosi di non alterare il pensiero, e di conservare, quanto fosse possibile, le parole del figliuolo. Il quale poi, 4 anni dopo, essendo già nel Ginnasio, rilesse il manoscritto e v'aggiunse qualcosa di suo, valendosi della memoria ancor fresca delle persone e delle cose. Ora leggete questo libro, ragazzi: io spero che ne sarete contenti e che vi farà

del bene». E’ bella questa idea di un libro che faccia del bene, come il pane. Alla scuola elementare di “Cuore” andavano i figli dei ricchi e il figlio della erbivendola, del muratore, del ferroviere, del fabbro ferraio. C’erano grandi differenze di classe e di censo, ma un’idea, comunque, di diventare cittadini consapevoli della nuova Italia. E quei maestri, e quelle maestre (due figure tra tutti, il maestro Perboni e la maestrina dalla penna rossa) che davvero fecero un grande pezzo dell’Italia unità? Eppure, leggiamo ancora le parole di De Amicis, per capire in quali condizioni vivessero: [...] “Io ridevo ancora tirando il campanello, al quarto piano; ma rimasi male subito, quando la serva mi fece entrare in una povera camera, mezz’oscura, dove era coricato il mio maestro. Era in un piccolo letto di ferro [...]”, e ancora [...] “In pochi minuti arrivammo a un’aia, davanti a una piccola casa con due usci, intorno a uno dei quali c’era un muro imbiancato. Il maestro aperse il secondo, e ci fece entrare in una stanza. Eran quattro pareti bianche: in un canto un letto a cavalletti con una coperta a quadretti bianchi e turchini, in un altro un tavolino con una piccola libreria. Quattro seggiole e una vecchia carta geografica inchiodata a una parete; si sentiva un buon odore di mele. Intanto mio padre guardava quei muri nudi, quel povero letto, un pezzo di pane e un’ampolla d’olio che eran sulla finestra e pareva volesse dire :- Povero maestro, dopo sessant’anni di lavoro, è questo tutto il tuo premio? [...]”. Il loro lavoro ha percorso i decenni, ed è una forte componente della nostra Costituzione: “La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. […] La scuola è aperta a tutti”. Il sogno del maestro Perboni e della maestrina dalla penna rossa era questo.

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egr. Responsabile del Patronato Epaca, desidererei alcune precisazioni in merito alla “pensione differita” dell’Inpdap. La ringrazio per la Sua risposta. In una nota Inpdap, fra una serie di precisazioni in materia pensionistica, viene ulteriormente ribadita la possibilità per l’Istituto di attribuire il diritto a pensione di anzianità o di vecchiaia, in presenza dei requisiti minimi prescritti, anche nel caso in cui l’interessato sia già cessato dal servizio al momento del raggiungimento del requisito anagrafico minimo. Tale opportunità, che di fatto ha sancito l’introduzione della “pensione differita” anche per l’Inpdap che in precedenza non la prevedeva, viene nuovamente richiamata ponendola in

Ritorniamo a sollecitare una situazione critica che si trascina ormai da troppo tempo: all'ingresso della scuola Manzoni di via Decia, è stato posizionato un cancello provvisorio (pannello in rete: transenna/cantiere), alquanto precario e di conseguenza poco sicuro. Nell'arco della gionata rimane sempre aperto, a svantaggio della sicurezza e tranquillità dei nostri bambini. Proponiamo l'installazione di un cancello scorrevole a scomparsa dietro il muro di recinzione; viste le dimensioni (dell'apertura), suggeriamo di prendere in considerazione l'inserimento di un piccolo cancello pedonale. Il tutto comandato a distanza dagli addetti ai lavori che assicurano il regolare funzionamento. Matteo Tomasoni LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.

A cura di Nidl - Cgil Può un'azienda investire nel risparmio energetico e quindi risparmiare risorse e danaro spinta dai lavoratori stessi? Sembra una mano fortunata di poker e invece è frutto della tenacia dei delegati e dei lavoratori di un'azienda che, pensando a come reperire le risorse per ottenere premi di produzione (erogazioni di danaro che vengono contrattate dai lavoratori con la dirigenza aziendale) nell'ambito della relativa trattativa, hanno individuato nella trasformazione delle pratiche organizzative e operative aziendali in senso ecosostenibile un modo ricevere benefici, un modo per orientare la politica aziendale e un modo per creare ricchezza. Il percorso che le rsu e i lavoratori hanno seguito si è svolto su tre livelli, quello dei comportamenti virtuosi diretti al risparmio energetico, (es. illuminazione a basso consumo), quello relativo alla linea di produzione attraverso soluzioni informatiche dal minimo impatto ambientale (es postazioni multiserver) e quello più arduo che è diretto ad orientare il mercato aziendale, utilizzando tecnologie e competenze già presenti in azienda, per sviluppare prodotti/servizi anche per l’ambiente. Il risultato? Consumi ridotti nonostante l'aumento del personale, l'aumento delle risorse da reinvestire e soprattutto la commercializzazione di una linea innovativa di prodotti, quindi la capacità dei lavoratori di incidere nella direzione dell'azienda sfruttando la propria capacità di immaginarsi un futuro e le proprie competenze. Un esempio vincente da replicare di intelligenza collettiva. Stefano Zurpa La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona • tel - 0372/448608 e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

www.aclicremona.it

Ma dove è finita la politica? Dov’è finita la politica? I carri armati di Gheddafi avanzano verso Bengasi annunciando un nuovo macabro bagno di sangue. Cosa sta facendo la nostra diplomazia per impedirlo? Cosa stanno facendo il Governo e il Parlamento italiani? Abbiamo fatto ogni tipo di affari con Gheddafi. E oggi cosa stiamo facendo? Gli italiani hanno diritto di saperlo. Perché tutto questo silenzio? Nelle scorse settimane centinaia di migliaia di persone in piazza a Roma per difendere la nostra Costituzione hanno applaudito

Farid Adly e hanno inviato un chiaro messaggio di solidarietà con i giovani e i popoli che stanno rischiando la vita per la libertà e la democrazia in Libia e in tanti altri paesi del nord africa e del mondo arabo. Chi difende la propria Costituzione non può ignorare chi sta lottando per averne una. Ma pochi giornali e televisioni lo hanno evidenziato. Pochi hanno voluto notare che in mezzo ai sessanta metri del tricolore ce n’erano trenta arcobaleno. Lo schema non lo prevede. Lo schema prevede che i pacifisti e l’opinione pubblica si

Pensione “differita”: cos’è e come funziona l’erogazione

relazione diretta ai casi in cui l’abrogazione della legge 322 escluderebbe per alcuni soggetti il diritto alla pensione. Pertanto va comunque assicurata la tutela previdenziale da parte dell’Inpdap, nei casi in cui l’abrogazione dell’istituto della costituzione di posizione assicurativa presso l’Inps produca effetti correlati all’entrata in vigore della Legge 122/2010: 1. Per gli iscritti alla Ctps (Cassa dei dipendenti dello Stato), per i quali la legge 322 operava d’ufficio: cessati dal servizio entro il 30 luglio 2010 senza diritto a pensione: continua ad applicarsi la legge 322 e quindi si effettua la costituzione della posizione assicurativa presso l’Inps; cessati dal servizio dopo il 30 luglio 2010 senza diritto a pensione: non può applicarsi la legge n. 322 e quindi non si effettua la costituzione della posizione assicurativa presso l’Inps. In questo caso l’Inpdap riconosce, a domanda, il diritto al trattamento pensionistico, al raggiungimento del requisito anagrafico, purché in presenza dei requisiti minimi contributivi. 2. Per gli iscritti alla Cpdel, Cps, Cpi e Cpug, per i quali la legge n. 322 operava solo a domanda: cessati dal servizio entro il 30 luglio 2010 senza

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diritto a pensione e con domanda di costituzione di posizione assicurativa già presentata al 30.7.2010: continua ad applicarsi la legge 322 e quindi si effettua la costituzione della posizione assicurativa presso l’Inps; cessati dal servizio dopo il 30 luglio 2010 senza diritto a pensione e senza aver presentato la domanda di costituzione entro il 30 luglio 2010: non può applicarsi la legge 322 e quindi non si effettua la costituzione della posizione assicurativa presso l’Inps. In questo caso, l’Inpdap riconosce, a domanda, il diritto al trattamento pensionistico, al raggiungimento del requisito anagrafico, purché in presenza dei requisiti minimi contributivi. L’Istituto infine precisa: 1. Il lavoratore che fosse in una condizione di preavviso in corso alla data del 30 luglio 2010 non può usufruire di alcuna deroga rispetto all’abrogazione della legge 322: tale normativa continua pertanto ad applicarsi soltanto a chi sia effettivamente cessato dal servizio entro il 30/7/2010; 2. Il diritto ad una pensione, anche “differita”, deve essere comunque garantito dalla sussistenza di una contribuzione previdenziale nell’am-

montare minimo prescritto dalla legge, sia che il soggetto sia ancora in attività di servizio sia che abbia cessato il rapporto di lavoro; 3. Il riconoscimento della prestazione pensionistica, sia di vecchiaia sia di anzianità, è in ogni caso subordinato alla presentazione della relativa domanda da parte degli interessati; 4. Resta confermato che, per la decorrenza dei relativi trattamenti, si fa riferimento alle nuove disposizioni (“finestra mobile”) introdotte dalla legge 122/2010.

Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732926 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0372/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329

mobilitino solo contro gli americani, non contro Gheddafi. Eppure questi sono giorni cruciali per impedire un nuovo massacro. L’Italia, l’Europa e l’Onu non possono permettersi di stare fermi. Voglio sperare che il mondo si mobiliti per evitare che Bengasi faccia la fine di Srebrenica. Per quanto complessa sia la situazione, la diplomazia internazionale deve agire senza esitazioni per raggiungere un cessate il fuoco immediato. Dobbiamo innanzitutto fermare l’escalation della violenza. La parola deve tornare alla politica. I costi umani dell’inazione saranno ancora una volta elevatissimi.

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Recupero crediti, quando è il caso di provare a trattare Italiani? Buona gente! Gli anziani certamente ricordano queste parole, che caratterizzarono un particolare periodo storico di alcuni decenni or sono. La stessa frase viene spesso in mente a chi - come lo scrivente - ha ormai i capelli radi e grigi! Ed è quando vedo tanti, troppi, consumatori che si lasciano "abbindolare" da improbabili studi legali e uffici di "recupero crediti" e non soltanto. Infatti, allorchè non solo ignorano che esiste un Codice del Consumo - che in gran parte recepisce la collaudata normativa europea - bensì anche allorchè detti consumatori non tengono conto che difficilmente un'azienda - anche se poco seria - è autolesionista sino al punto di spendere somme di gran lunga superiori alla somma in discussione. Le minacce - più o meno

esplicite - non comportano alcun costo. Mentre il mandato ad un legale e quasi sempre la procura che il medesimo deve rilasciare ad un altro legale, iscritto all'Ordine del distretto del tribunale in cui ha la residenza il consumatore, costa sempre almeno qualche centinaio di euro. Per cui l'unico serio consiglio che ci sentiamo ai consumatori è quello di fare come quando si và sul mercato a comperare la verdura di stagione: e cioè «trattare, contrattare e trattare ancora» sapendo che la controparte ha anch'essa tutto l'interesse a transare. Ovviamente per somme nell'ordine delle decine o al massimo qualche centinaio di euro. Quando passiamo a somme superiori è sempre meglio sentire il parere di un legale!


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Venerdì 18 Marzo 2011

Per dire la vostra, scrivete a:

 QUESTIONE MIGLIARO

 PROVOCAZIONE

Egregio direttore, il numero de il Piccolo (grande settimanale!) della settimana scorsa raccoglieva un po’ tutto quello che è successo e sta succedendo a Cremona ed in Italia. Ed il prossimo numero - con la cronaca del terremoto e dello tsunami che ha così duramente colpito il Giappone in questi ultimi giorni - sarà verosimilmente sulla stessa lunghezza d'onda a livello mondiale. Certamente potrà sembrare audace, se non di cattivo gusto, scrivere di fatti e misfatti tanto diversi e con conseguenze tanto diverse. Tuttavia, ho come l’impressione di un tragico filo conduttore che, in questi giorni, si stia aggrovigliando, fermo restando che mentre la tragedia giapponese è del tutto estranea al comportamento - peraltro esemplare - della popolazione, sembra che nella depressione cremonese (e soprattutto per la tristissima vicenda delle occasioni perdute, tra cui in primis l’assurda vicenda dell’areoporto del Migliaro, riassunta quasi completamente nei diversi servizi) non sia da escludere una tenace opera di autolesione collettiva. Convinzione che in me si è andata radicando, considerando quel che avvenne più di un secolo fa per la ferrovia, ed ancora alcuni decenni dopo per l”autosole, per il canale navigabile ed ora sembra continuare con l’autostrada per Mantova e via dicendo. O mi sbaglio di grosso? Se non mi sbagliassi, sarebbe molto triste però! Luigi Bellini Presidente Unione Consumatori di Cremona

Egregio direttore, al comportamento anti italiano dei leghisti del Consiglio regionale della Lombardia, emulato da tutte le altre Giunte e consigli comunali sparsi al Nord che hanno abbandonato l’aula durante l’esecuzione dell’inno nazionale, ad eccezione di pochissimi casi (vedi il consigliere leghista Ferraroni rimasto in aula, mentre gli altri leghisti nicchiavano dandosi per malati o indaffarati al punto di arrivare in ritardo in aula a giochi fatti), l’assessore Demicheli in aula ostentava il fatidico fazzolettino verde, come per significare io sono qui, ma rappresento la Lega Nord per l’indipendenza della Padania non i cremonesi e non certamente l’unità d’Italia. Stesso comportamento tenuto da Davide Boni, presidente del consiglio regionale lombardo, che ha affermato che è rimasto in aula solo per motivi di rappresentanza istituzionale, ma che il suo cuore batteva all’esterno con i compagni leghisti impegnati istituzionalmente al bar, sghignazzando mentre consumavano con nonchalance brioche e cappuccini alla faccia… Caro direttore, i leghisti potrebbero essere ripagati con la stessa moneta, quando prendono la parola in aula gli altri consigliere di tutti gli schieramenti si alzino e vadano a bersi un caffè alla faccia di questi rozzi individui che incassano un mare di soldi e in compenso continuano a sbeffeggiare l’Italia nell’indifferenza generale del popolino, sempre più inerme e rassegnato ai continui soprusi. Elia Sciacca Cremona

Ancora una volta Cremona è autolesionista

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 PER LUCE E GAS

Greggio alle stelle, in arrivo bollette ancor più salate Egregio direttore, il caro greggio, legato anche alla crisi libica, che ha già spinto la benzina ai massimi, non tarderà a ripercuotersi anche sulle bollette. Infatti, dopo le fiammate del prezzo della benzina, tornato ai massimi di luglio 2008, stanno arrivando le stangate sulle tariffe elettriche e del gas. Dunque nel prossimo trimestre aprile-giugno, le bollette del gas faranno registrare un incremento del 2% a 76,5 centesimi al metro cubo che per una famiglia tipo (1.400 metri cubi consumati in un anno) si tradurrebbe in un aggravio di 21,2 euro su base mensile. Una stima che è basata sul calcolo automatico e fissato dalle regole dell’Autorità. Per quanto riguarda la luce, per la quale le stime sono un po’ più difficili, le previsioni lasciano ipotizzare un rincaro dello 0,8%. Vale a dire un aumento di 15,7 centesimi al chilowattora, che per la stessa famiglia tipo (225 chilowattora consumati in un mese ed una potenza impegnata di 3 chilowatt) significherebbero un aumento della spesa annua di poco più di cinque euro. Gli attesi rincari dovrebbero essere i primi di una lunga serie, che continuerà per tutto il 2011, per"i meccanismi, regolatori o di mercato, con i quali vengono trasferiti ai consumatori finali i maggiori costi del petrolio. L’Italia, come ormai è risaputo, è tra i Paesi più esposti alle dinamiche internazionali del petrolio e lo si vede proprio nelle bollette, con il prezzo del gas che di fatto, con un ritardo di nove mesi, è ancorato a quello del barile. Ed è anche la fonte più usata nella generazione elettrica. Andrea Delindati Cremona ***

 OSPEDALE MAGGIORE

Competenza e umanità nel reparto di cardiologia Egregio direttore, desidererei, tramite il suo giornale, salutare e ringraziare tutti gli addetti dell’Ospedale Maggiore di Cremona per l’encomiabile assistenza professionale ed umana, durante il mio ricovero nel reparto di cardiologia. Avo Piazzi Cremona

Per ripicca ai leghisti, lasciate le aule quando parlano loro

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 SCELTA CRITICATA

Election day bocciata grazie al radicale Beltrandi Caro direttore, grazie al radicale Marco Beltrandi la proposta dell’Election day è stata bocciata. Questa è una cosa imperdonabile. Sarebbe bene che il suo partito, che a Cremona alcuni mesi fa ha celebrato il suo impegno contro il nucleare, facesse sapere cosa ne pensa. Benito Fiori Cremona ***

 TRASPORTO PUBBLICO

Meno servizi e biglietti più cari: peggio di così Egregio direttore, la Giunta provinciale ha deciso di aumentare il costo del biglietto degli autobus e nel contempo di ridurre il servizio pari al 6% del totale. Siamo di fronte a un aumento del prezzo del biglietto del trasporto pubblico su gomma e a quanto pare, ci saranno disagi per i lavoratori, infatti sia per il lotto I della parte del cremonese, che per il lotto II del terrritorio cremasco, il recupero delle minori risorse è stato attuato, come previsto dalla delibera regionale, con l’aumento delle tariffe del 10% e con l’efficientamento dei costi aziendali di produzione da attuarsi con le soppressioni proposte dalla Giunta. Tradotto, un taglio delle corse. La criticità maggiore è quella relativa al minor numero di corse a disposizione degli utenti in particolare per i lavoratori del primo mattino e del tardo pomeriggio. In altre realtà vedi per esempio la provincia di Brescia, si sono trovate le risorse per l’operazione “zero aumenti” grazie a uno stanziamento di un milione e mezzo di euro nel bilancio della Provincia senza nessun taglio del servizio. Ora, pur con la consapevolezza delle difficoltà delle risorse, sarebbe stato sicuramente opportuno un maggiore impegno da parte della Giunta provinciale al fine di gravare il meno possibile sulle famiglie e sui cittadini già in difficoltà per la crisi economica. Ricordiamoci sempre che ci troviamo in Lombardia, un territorio fortemente urbanizzato e inquinato, dove il trasporto pubblico deve essere considerato un servizio necessario e da sostenere per le migliaia di studenti e pendolari che tutti i giorni sono costretti a usufruire degli autobus. Andrea Virgilio e Matteo Piloni Esponenti del Pd

lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

Lettere

Focus Nuova caserma dei vigili del fuoco a Crema: pare proprio che verrà realizzata Egregio direttore, la sede del distaccamento permanente dei vigili del fuoco di Crema soffre da tempo di pesanti problemi strutturali e non è più ormai adeguata agli attuali standard operativi sia in merito all’alloggiamento del personale, che agli spazi di ricovero dei mezzi di soccorso. Al fine di trovare una soluzione ai problemi evidenziati e verificata maggiormente percorribile la proposta di realizzazione di una nuova caserma, anziché di ristrutturazione e ampliamento della caserma esistente, il Comune di Crema, individuata l’area, si è attivato di concerto con il comando provinciale dei vigili del fuoco per sviluppare un progetto in base alle caratteristiche generali fornite dal ministero dell'Interno. Vista la nota inviata dall’Agenzia del demanio - filiale Lombardia al Comune di Crema in data 30 ottobre 2008, che recitava: «Consultato per le vie brevi il dipartimento dei vigili del fuoco, è stata confermata l’esigenza di edificare la sede del distaccamento di Crema a cura e spese dello stesso ministero dell’Interno». Viste le note del ministero dell'Interno

 LEGHISTI SOTTO ACCUSA

In questi giorni si è capito di chi possiamo fare a meno Egregio direttore, da venti anni sbraitano: «non rispettano le nostre leggi!», «padroni a casa nostra!», «prima agli italiani!». Ed oggi, che in occasione dei festeggiamenti per il centocinquantesimo del nostro Paese, in tutte le televisioni a partire da quelle dello Stato sino alle private più piccole, assistiamo alle genuine celebrazioni nelle scuole, nelle quali anche i più piccoli figli degli immigrati cantano sereni accanto ai loro compagni italiani il nostro inno nazionale, sventolano la nostra bandiera, indossano i nostri colori, parlano la nostra lingua loro, i leghisti cosa fanno? Danno il bell’esempio del loro senso civico disertando le sedi istituzionali nei momenti più solenni, anche quando il ruolo glie lo imporrebbe, quanto meno per riconoscenza verso i contribuenti, italiani non padani, fino a prova contraria, che ne garantiscono i milionari emolumenti. Escono dalle aule, vanno a bere il cappuccino mentre suona il canto degli italiani, irrompono sghignazzando subito dopo con il volto tipico dei bulletti dispettosi. Intanto i bambini cantano fieri, sventolano il tricolore e vincono sulla Lega sorridendo. Abbiamo capito, da oggi in poi, di chi possiamo fare a meno. Generazione Futuro con Futuro e Libertà Crema ***

 IL V CIRCOLO DI CREMONA

L’attacco alla scuola pubblica del premier è inaccettabile Caro direttore, i componenti del consiglio del V Circolo Cremona della direzione didattica statale esprimono piena solidarietà a tutto il corpo docente, al personale Ata, al dirigente scolastico e a tutto il personale amministrtivo del V Circolo di Cremona, a fronte degli ingiuriosi recenti attacchi alla dignità, alla professionalità e alla serietà di tutti coloro che, con spirito di servizio, nelle oggettive difficoltà economiche in cui si trova la scuola pubblica a seguito dei considerevoli tagli alle risorse imposti dalla riforma “Gelmini”, si adoperano quotidanamente per garantire a tutti gli studenti un’istruzione pubblica degna di questo nome. Le recenti dichiarazioni del presidente del Consiglio contro la scuola di stato costituiscono un’offesa inaccettabile alla credibilità e alla dignità dell’istituzione scolastica pubblica, che merita rispetto e attenzione, in primo luogo da parte del primo rappresentante del Governo. Siamo fermamante convinti della validità e della ricchezza dell’offerta formativa che è in grado di fornire la scuola di Stato a tutti gli studenti di ogni età

- Dipartimento dei vigili del fuoco trasmessa all’Agenzia del demanio - filiale Lombardia in data 7 luglio 2008 e 23 febbraio 2009, con le quali si richiedeva l’assegnazione in uso governativo di un’area demaniale sita nel Comune di Crema per la realizzazione della nuova sede del distaccamento dei vigili del fuoco e si comunicava che «a tal proposito questa amministrazione

e condizione sociale e in particolare della preparazione, della professionalità e della responsabilità di tutti gli insegnanti del V Circolo, cui va rinnovata la nostra fiducia e sostegno. I componenti del consiglio del V Circolo Cremona. ***

 REGIONE LOMBARDIA

Finalmente soldi pubblici per sterilizzare i randagi Egregio direttore, abbiamo appreso da un articolo del il Giornale (disponibile alla pagina http:// www.retelombardasalute.com/2011/01/ lotta-al-randagismo-finanziamento-della. html) che la Regione Lombardia ha stanziato sei milioni di euro per sterilizzare i cani, avendo finalmente compreso e riconosciuto che il randagismo si sta trasformando in emergenza anche nella nostra regione e che l’unico modo sicuro per ridurre il numero di randagi e di cani nei canili è la sterilizzazione. La legge sul randagismo (n. 281/1991) prevede la sterilizzazione da parte di Asl e Comuni dei cani randagi o ricoverati nei canili e da oltre vent’anni la nostra associazione, oltre a chiedere che venga applicata la norma, chiede anche vengano concesse agevolazioni ai padroni meno abbienti e che ci sia un impegno degli enti locali e, perché no, anche dei mezzi di comunicazione per la sensibilizzazione in merito. Da parte nostra, in aggiunta alla consueta informazione proposta ai proprietari di animali (anche attraverso la diffusione di volantini), abbiamo scelto di realizzare, grazie ai soldi pervenuti attraverso il “cinque per mille”, dei nuovi manifesti da far affiggere periodicamente in città in cui si invita a sterilizzare i propri animali. Una Cremona ***

 MORALIZZAZIONE

Rendiamo pubblici i bilanci di partiti politici e sindacati Caro direttore, nella 46ª settimana sociale dei cattolici, nel documento conclusivo sottoposto al vaglio della Cei, parlando del sistema politico italiano si ritiene ormai non più rinviabile una riforma del sistema elettorale. Nel documento vengono elencati in particolare 3 punti importanti: democrazia interna ai partiti, lotta alla criminalità organizzata, legge elettorale forma di governo e federalismo. Ma il punto più importante, secondo il sottoscritto, è che nel documento si affronta il tema endemico della non trasparenza che riguarda i bilanci dei medesimi partiti, chiedendo di renderli pubblici. Sono anni ormai che quando mi capita di parlare di partiti, affronto la problematica dei loro allegri bilanci, che non essendo pubblici, sono fonte di mala gestione ecc. Io opterei

ha incluso la realizzazione del distaccamento di Crema nelle prossime programmazioni pluriennali e l’importo delle risorse finanziarie stanziate dal ministero dell’Interno e il cronoprogramma dei lavori per la costruzione della nuova sede del distaccamento dei vigili del fuoco di Crema» . Luciano Pizzetti Deputato del Pd

addirittura per avere dei revisori dei conti esterni. La stessa cosa (quella di rendere pubblici i propri bilanci) la allargherei anche ai sindacati, che per quanto riguarda democrazia interna e bilanci allegri (senza fare di tutta l’erba un fascio) fanno concorrenza agli stessi partiti. Alcuni sindacati in questi anni sono diventati (snaturando la loro essenza che era quella di tutelare solo i lavoratori) loro stessi imprenditori. Come può, mi chiedo e chiedo, un sindacato tutelare i lavoratori e nel contempo essere anche datore di lavoro! Il documento dei cattolici tende a moralizzare una classe politica che vive al proprio interno su forme antidemocratiche e truffaldine e che certamente se non cambieranno non potranno mai tendere al bene comune, inficiando la stessa sovranità popolare che non è mai stata purtroppo sovrana. Gabriele Cervi Castelverde

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 SEL E’ CONTRO

Dal Governo nessun ripensamento sul nucleare Caro direttore, il circolo di Cremona di Sinistra Ecologia Libertà non può non esprimere il proprio disappunto per la reazione di totale arroganza dimostrata dal Governo italiano di fronte all’evidenza della tragedia giapponese. La realtà ci ha dimostrato come pure i più avanzati sistemi di sicurezza delle centrali atomiche della seconda potenza economica mondiale, abbiano fallito. Non si tratta di un ponte crollato, qui si sta parlando di un impianto tecnologico che se danneggiato provoca un danno incalcolabile per la salute dell’uomo. Ogni anno nel mondo ci sono decine di incidenti di varia gravità nelle centrali nucleari e la cui punta dell’iceberg sono Chernobyl e Three Mile Island, e tutti questi eventi accadono per errore umano o inconveniente tecnico. I governi di mezza Europa stanno ripensando alle loro strategie nucleari, o almeno hanno deciso di prendersi una pausa di riflessione. Noi invece abbiamo il ministro Prestigiacomo che sostiene di poter costruire centrali più sicure di quelle giapponesi e il ministro Romani (quello che si occupa di Tamoil) che non concepisce nemmeno l’ipotesi di un vago ripensamento. Tanta arroganza a cosa è dovuta? Se nemmeno gli eventi del Giappone sono serviti a farli ragionare, cos’altro deve accadere? Che interessi ci sono dietro al nucleare? Ora alle stesse domande chiediamo rispondano anche i nostri amministratori Salini e Perri, che si sono già dichiarati favorevoli al nucleare. Crediamo che il principio di precauzione possa essere una norma di buon senso da applicare in decisioni di tale complessità. Speriamo che tali domande le facciano tutti i cittadini nell’occasione del voto referendario. Il circolo cittadino di Sel


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CREMA

Venerdì 18 Marzo 2011

Offanengo, bocciata Banca Cremasca C’era la metà dei soci della Bcc nella sala dell’oratorio del paese per esprimere il gradimento sulla futura aggregazione

E’ la seconda volta. Anche se lo scarto è stato di soli 15 voti. Presenti i vertici delle Bcc lombarde. Ora, che succederà?

P

di Gionata Agisti

er soli cinque voti di differenza, la pre-assemblea dei 600 soci della Bcc di Offanengo, riunitasi lunedì sera in una affollatissima sala dell'oratorio – erano presenti oltre 300 azionisti, la metà del totale - ha respinto l'ipotesi di fondersi con la Banca Cremasca. Le votazioni, per alzata di mano, sono state l'ultimo atto di una discussione dai toni spesso accesi da parte dei diversi soci intervenuti a parlare, moderati dai relatori: Pietro Galbiati, direttore della Federazione lombarda delle banche di credito cooperativo e Silverio Pezzotti, ex sindaco. Prima di entrare nel merito della riunione, è utile ricordare l'episodio precedente, risalente all'estate scorsa, quando la maggioranza dei voci si espresse per la prima volta contro la fusione con Banca Cremasca, decretando di fatto il commissariamento del loro istituto di credito, che vantava una perdita di 9 milioni di euro su un totale di neanche 20. L'assemblea di lunedì, come hanno

Da sinistra, i moderatori del dibattito a Offanengo: Pietro Galbiati e Silverio Pezzotti

sottolineato i relatori e il presidente regionale della federazione, Alessandro Azzi, aveva lo scopo di raccogliere un parere da sottoporre al commissario straordinario che potrà tenerne conto o meno. Una volta poi che il commissario avrà preso la sua decisione, allora ai soci non rimarrà che confermare o meno la scelta; se non la dovessero confermare, però, si andrebbe alla liquidazione dell'istituto di credito. Una situazione complicata, che

il direttore Galbiati ha cercato di spiegare ai soci, provando a colmare quelle lacune che, a suo dire, erano state la causa del loro primo rifiuto della fusione con la banca. Se, infatti, uno degli argomenti sollevati dal pubblico nel dibattito è stata la preoccupazione per il sostegno alle realtà del territorio, Galbiati è stato chiaro: «Banca Cremasca si è assunta l'impegno di sostenere le piccole e medie imprese del paese e soprattutto ha garantito la copertura delle spese per le

L’acqua nel Cremasco: finanziati 5 milioni Maxi finanziamento per potenziare nel Cremasco il servizio idrico. In tutto 5 milioni euro. Quasi 4 milioni riguardano gli accordi di programma siglati fra i sindaci di otto comuni cremaschi (Castelleone, Rivolta d’Adda, Izano, Offanengo, Casaletto Ceredano, Campagnola Cremasca, Pianengo, Soncino) e Massimiliano Salini, presidente dell’A. ATO, l’Autorità d’Ambito Cremonese che ha il compito di gestire il ciclo dell’acqua e che finanzierà gli interventi. Il resto della somma riguarda un accordo per un valore di 1 milione tra A. ATO e Padania Acque per migliorare gli acquedotti pubblici di altri Comuni cremaschi. I lavori sono finalizzati alla realizzazione delle opere (acquedotto, fognatura, depurazione acque reflue) comprese nel piano operativo annuale 2010. I Comuni avranno l’onere dell’accensione del mutuo, ma le rate annuali saranno rimborsate dall’Autorità d’Ambito che alle aziende (Asm Castelleone

Alcuni sindaci del Cremasco e il presidente della Provincia, Massimiliano Salini

Spa, Scrp, Padania Acque, Apes srl) riconoscerà l’ammortamento e la remunerazione sul capitale investito. «Il Cremasco è al centro di uno sforzo per dare ai cittadini un servizio idrico efficiente. Una strategia che parte dal continuo confronto con i sindaci che hanno una chiara consapevolezza di ciò che serve a migliorare la vita degli abitanti. Da parte nostra cerchiamo di sveltire il più possibile le procedure di finanziamento e accelerare la realizzazione delle opere, soprattutto in tempi come questi che vedono le ammini-

strazioni locali in difficoltà sul piano economico» ha detto Salini. «Con i tempi che corrono avere risorse così importanti per portare a termine interventi vitali rappresenta un grande aiuto per i Comuni. Si tratta di interventi che sono mirati ad accrescere il livello dei servizi idrici nel Cremasco e che rivelano la piena collaborazione con i sindaci che hanno il dovere di sostenere la qualità della vita nei loro Comuni» ha dichiarato Gian Pietro Denti, sindaco di Ripalta Guerina e presidente della Consulta cremasca.

iniziative già avviate: 500mila euro per l'oratorio e la sponsorizzazione del Settembre Offanenghese; inoltre, due posti nel consiglio d'amministrazione. Nessun'altra soluzione garantisce lo stesso trattamento». Ma è proprio sulle eventuali alternative che hanno insistito quanti hanno contrastato l'accorpamento con la principale Bcc cremasca, sostenendo anche l'inutilità della convocazione, visto che la maggioranza aveva già espresso la sua volontà e arrivando a ipotizzare perfino manovre oscure della Federazione, volte a sostenere a tutti i costi l’istituto presieduto da Francesco Giroletti. Riguardo ai possibili interessati all'istituto di credito offanenghese, sono stati fatti i nomi delle Bcc di Treviglio, Caravaggio, Borgo San Giacomo e Pompiano ma, come ha precisato sempre Galbiati: «Esiste solo un impegno, da parte di due banche con-

L’alternativa è l’arrivo della Bcc di Treviglio. O una liquidazione

Celebrazioni dell’Unità d’Italia in comune a Crema

Il programma fino a maggio

Mercoledì 16 marzo sono iniziate in comune a Crema le celebrazioni locali per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. In mattinata conferenza ai ragazzi rappresentanti delle scuole superiori della città sul «contributo dei cremaschi all’unità d’Italia», relatore il professore Vittorio Dornetti. «Non casualmente» ha detto il presidente del consiglio comunale Antonio Agazzi, «si è incominciato dai giovani, dagli studenti, perché il Risorgimento fu opera soprattutto di giovani». Distribuzione di coccarda tricolore e realizzazione di un Dvd che verrà consegnato alle scuole. Alle ore 18, l’inaugurazione della mostra dedicata al Risorgimento visto e vissuto dai cremaschi a cura della associazione «L’Araldo», presieduta da Mario Cassi. Presenti il sindaco, Bru-

Ecco i finalisti del concorso di scrittura del Fatf

Sono 4 i racconti finalisti della prima edizione del Concorso di Scrittura promosso dal Franco Agostino Teatro Festival e da Coop Lombardia - comitato soci di zona di Crema. Tutti gli elaborati sono stati giudicati da

una commissione composta da membri del FATF, dai Soci Coop e da una rappresentanza del Caffè Letterario di Crema. Tra i numerosi inediti giunti alla sede del Franco Agostino Teatro Festival, sono stati selezionati quelli di

Nathalia Magliano, Laura Broleri, Valentina Cipriani e Sara Zuccotti (12 anni, la più piccola finalista). Il concorso era indirizzato ai giovani dagli 11 ai 20 anni, chiamati a presentare un racconto inedito legato al

tema della XIII edizione del Festival, ossia la Speranza. I 4 elaborati finalisti verranno giudicati dallo scrittore Pino Roveredo, vincitore del Campiello 2005. Il 18 aprile sarà Rovoredo a premiare la vincitrice.

sorelle, di cui preferisco non fare il nome, a valutare l'offerta di fusione con la banca di Offanengo, se chiamate a decidere in tal senso. Il problema è che manca il tempo necessario per valutare l'offerta migliore e se c'è una cosa certa è che il vostro istituto non può assolutamente tornare autonomo, la Banca d'Italia lo ha escluso, mancando i requisiti fondamentali, a partire dal patrimonio». Niente da fare, nonostante la grande rimonta dei pro Crema (89 contro 194) - nella precedente votazione avevano perso 135 a 55 -, che hanno insistito sul pericolo di affidarsi a una banca estranea al territorio, a imporsi sono stati ancora i rancori, le vecchie ruggini e la convinzione che se esiste tanto interesse nei confronti di Offanengo è perché la sua banca non sarebbe messa poi così male; pericolose illusioni, secondo gli esponenti della Federazione. Ora, l'ultima parola spetta al commissario.

Da sinistra: l'assessore Paola Orini, il sindaco Bruno Bruttomesso, il prefetto Tanccredi Bruno di Clarafond e il presidente de «L'Araldo», Mario Cassi.

Da sinistra: Antonio Agazzi, Vittorio Dornetti e l'assessore Laura Zanibelli

no Bruttomesso, il prefetto Tancredi Bruno di Clarafond, e l’assessore provinciale Paola Orini. Alla sera, il concerto di musiche risorgimentali nell’auditorium Manenti. Giovedì 17 marzo - la giornata specificatamente dedicata alle celebrazioni – ha visto al pomeriggio in comune a Crema i sindaci del territorio per l’alzabandiera e le cerimonie di rito. Sarà poi il mese di maggio a riprendere le iniziative con una relazione del professor Lorenzo Ornagli, rettore della Cattolica in sala consiliare il 14 maggio, alle 9,30; e il 15 maggio alle ore 20,45 nel teatro S. Domenico si terrà a cura del «Caffè Letterario» cittadino, con la Compagnia del Teatro Stabile di Verona, la presentazione multimediale del libro «Viva l’Italia» di Aldo Cazzullo.


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Telecamere riprendono il furto

Un camion per trasportare acciaio e gasolio ma due ladri sono stati fermati sulla Paullese

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Crema

Venerdì 18 Marzo 2011

carabinieri della radiomobile di Crema, nel corso della vigilanza notturna sui territori assegnati, alle 4 di martedì scorso a Spino d’Adda, lungo la Paullese, hanno bloccato la Lancia Lybra colore bianco segnalata il 30 gennaio a Vaiano in occasione di un furto rimasto a opera d’ignoti. Alla guida dell’auto c’era il noto pregiudicato D. P., 43 anni, 43 anni, di Rozzano (il veicolo è intestato a suo padre), nel sedile accanto l’albanese Z.L., 24enne, già noto per i suoi trascorsi giudiziari, anche lui residente a Rozzano. Entrambi disoccupati, non hanno fornito alcuna spiegazione del perché fossero sulle strade del Cremasco. Nell’abitacolo, sotto ai sedili, c’erano guanti, cacciavite e una torcia elettrica. Il sospetto che fossero coinvolti in attività illecite notturne ha indotto i carabinieri a condurre

la coppia in caserma. Alle 8,30 è arrivata in centrale la comunicazione del un furto avvenuto durante la notte e scoperto in mattinata presso l’officina meccanica Bona di via Gerrone a Cremosano. I carabinieri nno riscontrato nelle sembianze rilevabili nel video della sorveglianza una forte somiglianza con i due in caserma. Tutto lascia supporre che sono loro i due personaggi giunti a piedi che hanno forzato il cancello scorrevole permettendo l’ingresso ad un autocarro con scritta «acqua minerale Sant’Antonio» utilizzato per portare via acciaio lavorato e gasolio per un valore di circa 5000 euro non coperto da assicurazione. Dell’autocarro finora nessuna traccia, ma i due dichiarati in arresto e trattenuti in caserma a disposizione della Procura della Repub-

Due fotogrammi del furto ripresi dalla telecamera a circuito chiuso

blica hanno ammesso il loro coinvolgimento. I due non hanno saputo o voluto fornire alcuna indicazione sul complice, uno zingaro

dell’area milanese, l’unico che conoscerebbe il ricettatore e la provenienza del camion. Le indagini proseguono.

Braccio di ferro tra sindaco e imprese di Cremosano. Zucchetti ha ragione

Ancora un’ordinanza contro il passaggio dei Tir

È dal 2007 che il sindaco Raffaele Perrino ci sta provando ma vietare il transito in paese ai camion si è dimostrata un’impresa impossibile, a causa della ferma opposizione delle aziende locali che, per ben due volte, hanno impugnato l’ordinanza e fatto ricorso al Tar, riuscendo a vincere ogni volta. Da quando a Crema è stato aperto il tratto di Gronda Nord, parte del traffico si è spostato dalla Paullese proprio verso Cremosano, per approfittare di quella che di fatto è una scorciatoia, se non fosse, però, che la scorciatoia è parecchio pericolosa. «Nei pressi del centro» spiega il sindaco, «c'è una strozzatura larga non più di cinque metri, per cui si passa solo per un verso». In assenza di divieti, gli autisti devono regolamentarsi da sé, altrimenti il rischio di incidenti è elevato. «Ogni mese, ormai con una certa regolarità, ci troviamo a dover sostituire le barriere di protezione per i marciapiedi, perché ce le abbattono; fortuna che non ci sono mai stati pedoni che passassero di lì in quei momenti». Per cercare di risolvere la situazione, il sindaco ha pensato alla strada delle ordinanze, ordinanze che, essendo la strada

Raffaele Perrino, sindaco di Cremosano

interessata di competenza provinciale, devono trovare l'approvazione del prefetto. Da sempre contrarie le 17 aziende del paese che hanno deciso di unire le loro forze e di ricorrere alle vie legali per bloccare la decisione della giunta. L’ultimo tentativo dovrebbe essere quello buono, visto che questa volta l’ordinanza è stata concordata con le stesse aziende e prevede il permesso di transito per tutti quei camion che devono caricare e scaricare non

solo in centro ma in tutto il territorio comunale; d’altra parte, il 60% dei mezzi pesanti che transitano per il paese non sono diretti in nessuna delle aziende locali e utilizzano quel percorso unicamente come scorciatoia. «Dopo l’approvazione del prefetto» aggiunge il sindaco, «intavolerò una discussione con la Provincia per cercare di risolvere il problema alla radice, con un intervento viabilistico efficace, ma prima è fondamentale chiudere il traffico ai tir». Ma ecco cosa ne pensa la Libera Artigiani, che riunisce molte delle aziende insediate a Cremosano: «Assodato che in paese esiste un problema oggettivo, secondo noi non è certo chiudendo le strade che si risolvono i problemi», dichiara il segretario Giuseppe Zucchetti, che fa notare una contraddizione: «L’amministrazione comunale ha appena approvato un’espansione dell’area industriale per poi chiudere il passaggio ai mezzi? Noi siamo contrari al transito libero ma finora dal Comune si sono viste solo ordinanze, mai un progetto alternativo. Se si riuscisse a realizzare una circonvallazione saremmo assolutamente favorevoli». Gionata Agisti

Un falso odontoiatra avviava giovani medici alla professione Smascherato falso dentista che per anni ha esercitato in maniera abusiva la professione di medico. Denunciati anche il direttore sanitario dello studio e due giovani dentisti. Per diversi giorni, i militari della Guardia di Finanza hanno chiesto ai clienti chiarimenti sul tipo di trattamenti che venivano loro praticati. Le persone hanno confermato di aver ricevuto cure dentistiche da parte del falso medico. Si tratta di un 56enne di Crema, B.L.T. che, smessi i panni di odontotecnico già da qualche anno, con la collaborazione di un dentista, B.V. 48 anni di Milano, esercitava abusivamente l’attività di odontoiatra ed utilizzava carta intestata e firmata dal vero dentista per prescrivere farmaci e terapie. Coinvolti anche due giovani dentisti, S.S. 31 anni di Fontanella (BG) e V.P.T. 27 anni di Brugherio (MI), denunciati per aver prestato la loro assistenza durante i vari interventi effettuati dal finto medico. I neo dottori, regolarmente iscritti all’ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri, pur di entrare immediatamente nel mondo del lavoro, avevano accettato la proposta di collaborazione nello studio. Il falso medico è stato denunciato per esercizio abusivo della professione sanitaria in concorso con i tre odontoiatri.

Abusivi entrano in una villa di via Stazione e vi pranzano Martedì, alle 12.10, i carabinieri di Crema hanno sorpreso all’interno dei locali in disuso di un immobile in via Stazione, in una villa, tre occupanti abusivi che consumavano vivande. Riscontrata l’effrazione al cancello, il danneggiamento di una decina di metri della staccionata in legno e di alcuni infissi, i carabinieri hanno condotto in caserma e deferito alla Procura tre cremaschi: JT, 47 anni, ES, 48enne, residenti in via Civerchi, 2 DRR, 38enne, abitante in via Castello, ritenuti responsabili di invasione di terreni e danneggiamento. Nessuna plausibile giustificazione è stata fornita, la vicinanza alla piazza ed alla stazione ferroviaria, con i flussi di viaggiatori e studenti dei vicini istituti scolastici, induce a collocare questo improvvisato ritrovo in un quadro di illegalità, un espediente adottato dai responsabili dell’invasione per fornire riferimenti e copertura ad illecite attività condotte dai personaggi che si attardano nei giardini di piazza delle Rimembranze per gli incontri occasionali. Non si spiega altrimenti il comportamento dei cremaschi denunciati.

Alla vista dei carabinieri, ladri scappano nei campi a Pandino Pandino, in via Guido Rossa, nella zona industriale del paese: i carabinieri della radiomobile di Crema, durante il normale servizio di vigilanza, hanno sorpreso un paio di uomini che caricavano due furgoni, un Nissan Trade e un Ford Transit, sicuramente oggetti di furto. Il secondo mezzo era carico di materiali e attrezzature edili appena prese nella ditta «Quattro Effe» del luogo. Appena vista l’auto dei carabinieri, i ladri si sono dileguati nelle campagne vicine scomparendo nell’oscurità. Sono in corso accertamenti sul conto dei veicoli abbandonati dai malfattori.

Alberto Besson a Bologna: traguardo importante

Occasione prestigiosa per un artista cremasco: Alberto Besson espone dal 19 al 31 marzo i propri «Specchi infranti» alla galleria d’arte Sant’Isaia di Bologna. Pur abituato ai successi delle sue esposizioni in ogni parte d’Italia (Milano, Brescia, Firenze, Varese, Bergamo…) e del mondo (Spagna, Giappone, Francia, Germania, Stati Uniti….), Alberto Besson aggiunge una nuova tappa importante al suo percorso artistico.

Pittore eclettico e personalissimo i suoi quadri sono basati sulle dinamiche del movimento e sulle scomposizioni del colore, a crear un gioco geometrico fantasmagorico e caleidoscopico. Colori vivi e squillanti e ritmo della costruzione, per una rielaborazione creativa geometrica sempre ricomponibile in un senso compiuto agli occhi dello spettatore immaginifico. Astratto ma capace di testimoniare la bellezza del creato.

Con oltre 300 presenze in gallerie d’arte, fondazioni e musei, con una trentina di volumi di racconti e di poesie pubblicati con le sue illustrazioni, Alberto Besson è certamente fra gli artisti cremaschi uno dei più rappresentativi ed originali, che porta in giro per il mondo con successo il nome della sua città, Crema. Hanno scritto di lui e della sua opera, nel bel catalogo che accompagna la mostra, i critici d’ arte Eraldo De Vita, Silvano Battistotti e Paolo Levi.


Crema

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Miglioli, leggi qui cosa deve fare l’assessore alle Attività produttive N Dopo le polemiche sui 10mila euro a 5 aziende, le associazioni di categoria

el bilancio 2010 del comune di Crema alla voce assessorato alle Attività Produttive figura la somma di 5.000 euro; poi alla fine la cifra è raddoppiata per effetto di alcuni risparmi. Come spendere quei soldi? L’assessore Mia Miglioli ha avuto l’idea di premiare con 2.000 euro ciascuna delle cinque aziende commerciali e artigianali che, sostenute dai rispettivi Confidi, hanno fatto innovazione tecnologica con significativi investimenti. Al di là della correttezza o meno della procedura di individuazione delle aziende vincitrici (esiste una interrogazione in proposito da parte del capogruppo di Sel in consiglio comunale a Crema, Franco Bordo), la domanda che ci si pone è se il comune non debba impegnare maggiori risorse e soprattutto migliori comportamenti, a sostegno del comparto produttivo del territorio. Le associazioni di categoria, sindacati ed esperti di economia sono sostanzialmente d’accordo nel rilevare come a Crema manchi la spinta dell’ente pubblico che invece - al di là di risorse di bilancio - molto potrebbe fare per dare al sistema produttivo un’iniezione di fiducia e uno stimolo ad andare

Mia Miglioli, assessore comunale alle Attività Produttive

Daniele Terenzi, responsabile Cna del territorio cremasco

torio. Il fatto che sia ancora attuale è la dimostrazione che nel frattempo poco o nulla è stato fatto: intanto la crisi si è aggravata». Così Pier Paolo Soffientini presidente della associazione Autonoma Artigiani cremaschi e presidente di Crema Ricerche.

L'area dell'ex Olivetti

avanti nonostante le difficoltà. In realtà qualche proposta di azione incisiva da parte del comune di Crema per il mondo delle imprese era stata pure promessa: un progetto per borse di studio a studenti che presentano idee di eccellenza in campo innovativo per il lavoro e l’imprenditorialità; incontri periodici e continui con imprenditori e sindacati per individuare priorità e soluzioni; creazione anche a Crema dello «Sportello unico per le imprese». Inutilmente. «Non è di adesso; è esattamente di due anni fa, la lettera ai sindaci del Cremasco, e quindi anche al sindaco di Crema, con cui facevamo alcune proposte per il rilancio della realtà occupazionale e produttiva del nostro terri-

Dicevamo: «La situazione di difficoltà del sistema delle imprese, dovuta agli effetti prodotti dalla grave crisi economico-finanziaria, chiama in causa inevitabilmente anche i Comuni». In concreto? «Ogni amministrazione comunale può diventare soggetto di sviluppo economico, non impiegando risorse aggiuntive, ma applicando da subito alcuni provvedimenti che possono rappresentare un sostegno concreto e tempestivo alle imprese del territorio. Ne elenco alcuni: ridurre, ove possibile, il ricorso alle gare pubbliche per dare appalti diretti alle aziende del territorio; garantire una pubblicazione celere di bandi e di gare d’appalto già programmati dal Comune; garantire alle imprese

Pierpaolo Soffientini presidente Autonoma artigiani

Giuseppe Zucchetti segretario Libera artigiani

pagamenti più celeri. E ancora, interventi di riqualificazione del patrimonio comunale: manutenzione straordinaria degli immobili, arredo urbano e aree verdi, ottimizzazione degli impianti elettrici e termoidraulici. Ogni assessorato alle Attività Produttive dovrebbe partire da qui. Già allora dicevamo che non si tratta di ricette miracolose, ma di proposte dettate dal buon senso e a costo zero per le casse comunali, ma che possono contribuire alla tenuta del nostro sistema-imprese». «Con il premio alle aziende indicate dai Confidi, l’assessorato alla Attività Produttive di Crema ha battuto un colpo: meno male perché ne avevamo perso le tracce». Così Daniele Tarenzi, responsabile di Cna per il Cremasco, sottolineando come la sua associazione e le altre rappresentanze degli artigiani avessero mandato ripetutamente segnali e richieste all’assessorato senza aver mai nessuna risposta. «Eppure», dice, «molte sono le cose che l’ente pubblico potrebbe fare per agevolare l’attività imprenditoriale: realizzare lo “Sportello unico per le imprese”, ad esempio, che Crema non ha ancora creato; prendere in esame seriamente il tema delle aree dimesse a vocazione produttiva da riqualificare». Anche il tema delle infrastrutture avrebbe il suo peso nel momento in cui si elabora il Pgt. «Esattamente. Invece, nonostante indicazioni contrarie, il Comune

persegue nella costruzione del sottopasso in via Indipendenza che non risolverà alcun problema nei confronti dell’area ex Olivetti; anzi il timore è che possa peggiorare la viabilità in quella zona. Avevamo insistito per il prolungamento della Gronda Nord, ma fino ad ora non c’è stato nulla da fare». Comunque meglio il premio a cinque aziende virtuose che nulla… «Certamente, e i Confidi hanno giustamente corrisposto all’indicazione del Comune, anche se bisogna dire che tante altre imprese si sono date da fare in termini di investimento in innovazione e tecnologia, e magari anche in aumento della occupazione, in modo autonomo, con proprie risorse. Se proprio ci si voleva muovere con la premiazione delle aziende virtuose, bisognava impostare il tutto in modo diverso». Giuseppe Zucchetti è il direttore della Libera Artigiani. «Se il comune con l’assessorato alle Attività Produttive ha voluto riconoscere quanto stanno facendo le imprese, a noi fa piacere anche perché siamo stati coinvolti attraverso i Confidi. Qualcuno ha voluto sollevare su questa vicenda problemi di trasparenza nei confronti dell’assessorato; problemi fra politici. Repeto, invece, che gli imprenditori non c’entrino in alcun modo nelle polemiche sollevate e le associazioni di categoria siano state citate impropriamente». Naturalmente ci si aspetta altro dall’ente pubblico. «Ci si aspetta coerenza. Mi spiego: ci sono state fatte delle promesse da parte di quest’amministrazione comunale soprattutto in riferimento alla mancanza di infrastrutture che, come è noto, penalizzano il nostro territorio e le attività economiche. Noi abbiamo pazienza ma fino ad ora non abbiamo visto nulla. Mi riferisco ai vari sovrappassi o sottopassi che dovrebbero snellire il traffico. I ritardi su queste opere sono evidenti e confidiamo che possano essere colmati». C’è anche tutto l’aspetto dell’apparato burocratico che dovrebbe essere snellito. «Se ci si riferisce alla realizzazione dello “Sportello unico per le imprese”, si tratterrebbe senza dubbio di una realtà importante. Uno Sportello che deve nascere a favore degli imprenditori. E poiché è impossibile immaginare uno Sportello per ogni comune, Crema deve recuperare il proprio spirito di realtà sovra-comunale anche per questo servizio». Tiziano Guerini

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Dal 27 marzo al 25 aprile

Biennale internazionale di incisione: «L’uomo e il suo ambiente»

La Pro Loco di Soncino partecipa alla Settima Rassegna di Incisione L’ARTE E IL TORCHIO CREMONA 2011, con una mostra di grafica d’arte a tema «L’uomo e il suo ambiente». Il problema ecologico, diventato sempre più importante nel secolo scorso, nel Duemila deve essere seriamente valutato perché ad esso è legata l’esistenza degli esseri viventi di oggi e del futuro, anche in senso “evolutivo”, se così vogliamo chiamare le modificazioni provocate dall’uomo all’ambiente naturale (uomo compreso) in cui siamo nati. E’ un problema che dovranno risolvere, in campo teorico i filosofi e in campo pratico gli scienziati, stimolati magari da movimenti d’opinione (“ambientalisti, ecologisti” e altri sinonimi). Con gli ex libris, grafiche d’arte dedicate al tema, vengono illustrati alcuni settori d’inter-

venti per la salvaguardia dell’ambiente e quindi anche dell’uomo di oggi e del suo futuro. Gli ex libris saranno esposti in vari settori nelle sale del Museo della Stampa di Soncino. L’Acqua è un bene di tutti gli esseri dei tre regni (animale, vegetale e minerale). La sua distribuzione per l’uomo e gli animali domestici non deve diventare un “affare” di privati cittadini. Il mare, i laghi e i fiumi non devono continuare a essere punti di scarico delle fognature dei centri abitati. Il non rispetto del corso dei fiumi porta al maggior numero delle esondazioni con maggior danno a uomo, animali e costruzioni. Le Fonti pulite di energia devono sostituire quelle inquinanti, lo smaltimento pulito (o meno inquinante) dei rifiuti, l’abuso dei farmaci e la loro dispersione quando sono scaduti. Mauro Mainardi

Junior Band di Pandino quarti a Costa Volpino

La Junior Band di Pandino. Domenica 13 marzo si è tenuto il 10° concorso per bande giovanili di Costa Volpino (BG) a cui ha partecipato anche la nostra Junior Band. I nostri ragazzi si sono dimostrati pienamente all'altezza delle aspettative classificandosi al quinto posto della loro categoria su 14 bande partecipanti. Il punteggio da loro raggiunto è di 223 punti su 270. La Junior Band è composta da 34 bravissimi allievi che si sono impegnati

a fondo partecipando sempre numerosi alle prove. Il nostro gruppo musicale si è inoltre aggiudicato il premio come "banda più giovane", l'età dei ragazzi infatti va dagli 8 ai 16 anni. Secondo quanto dichiarato dalla giuria, composta da Arturo Andreoli (Presidente), Lorenzo Pusceddu e Maurizio Managò, la qualità delle Bande giovanili partecipanti era molto elevata e hanno fatto fatica a stilare una graduatoria. Maria Elena Ruggeri


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Crema

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Piano della Camera di commercio

Pedaggio sulla Paullese: Salini ci pensa ancora

sidente Salini, «che condivido in pieno Riqualificazione della Paullese, nae ringrazio la Camera di Commercio vigabilità del canale fino a Pizzighettoper essersi fatta portavoce di istanze ne con il decollo dell’area industriale sulle quali si può aprire una proficua attrezzata di Tencara e più efficienti occasione di confronto. Il completacollegamenti ferroviari sono le priorità mento delle opere viarie e lo sviluppo che le categorie economiche e le ordell’intermodalità sono temi sui quali ganizzazioni sindacali hanno indivila Provincia ha un ruolo da protagoniduato come indispensabili per aprire sta, sia in termini di programmazione prospettive di sviluppo in tutto il terriche di finanziamento, mentre sul frontorio cremonese. te dei collegamenti ferroviari, non es«La presenza di un sistema infrasendoci la possibilità di un intervento strutturale efficiente» afferma il Presidiretto della Provincia, potremo svoldente della Camera di Commercio, gere solo un’azione politica di pungolo Gian Domenico Auricchio, «è oggi nei confronti della Reindispensabile per reggione e di RFI». gere la sfida dei sistemi Entrando nello speciterritoriali, a maggior rafico, il presidente Salini gione in questo momenha evidenziato l’indifferito ancora molto delicato bilità della riqualificaziodal punto di vista ne della Paullese, prodell’economia. La manspettando in proposito canza di infrastrutture l’eventualità di accedere adeguate, infatti, rende anche a modalità alterCremona un territorio native per il finanziamenpoco accessibile e poco to dell’opera, rispetto attrattivo sia per gli inseMassimiliano Salini diamenti produttivi sia e Gian Domenico Auricchio alla forma di finanziamento tradizionale da per una adeguata preparte di Stato e Regione. senza turistica e rappreIn tal caso è assicurata senta un costo rilevante la possibilità di una partper le imprese, con effetnership costruttiva con ti negativi sulla competila società Autostrade tività». Centro Padane. Posizioni che il presiSul canale navigabile dente Auricchio - a cui le il Presidente Salini concategorie economiche e corda sull’opportunità di le organizzazioni sindaprevedere il terminal a cali hanno dato mandato Pizzighettone, dichiadi evidenziare nelle sedi rando l’impegno della Provincia a metpiù idonee e alle autorità competenti tere in campo servizi e investimenti l’urgenza di interventi concreti per tosull’area di Tencara, sempre che ci gliere la nostra provincia dall’attuale siano manifestazioni concrete d’intemarginalità - ha illustrato in apertura resse da parte delle imprese. della riunione della Giunta camerale, al Particolarmente rilevante la necespresidente della Provincia, Massimisità, emersa unanimemente nel corso liano Salini, e all’assessore provinciadel confronto apertosi con i compole al Governo del territorio e opere nenti della giunta camerale e il presipubbliche Giovanni Leoni, consegnandente Salini, di un coordinamento per do loro un documento condiviso da evitare frammentazioni degli insediatutto il mondo economico e sociale. menti industriali sul territorio. «E’ un documento» sostiene il pre-

Al comune di Crema mancano i soldi, ma soprattutto le idee N

Verso le amministrative del prossimo anno in città, discussione nel Pd

di Tiziano Guerini

el complesso ed articolato percorso che il Pd cremasco ha avviato verso l’elaborazione programmatica per le elezioni amministrative del prossimo anno a Crema, stavolta sotto la lente di ingrandimento è passata la situazione economico-occupazionale del territorio. Chiamati all’approfondimento, sindaci e amministratori di espressione Pd, rappresentanze sindacali, esponenti di associazioni di categoria e dell’università, coordinati da Agostino Savoldi, ex assessore provinciale alle Attività Produttive ed ex presidente di Reindustria. «Le imprese censite nello scorso anno sul territorio cremasco sono 12.000: le più numerose appartengono al settore del commercio; seguono le aziende di costruzioni, manifatturiere e quelle agricole. Relativamente poco sviluppato il comparto dei servizi di terziario avanzato». L’età media è avanzata. «E ancora: fra gli occupati solo il 13% è laureato, l’occupazione femminile è al 53,7%, la disoccupazione giovanile si attesta al 30%. Competizione globale e scarsa liquidità mettono in difficoltà il mondo delle imprese in un contesto generale che rimane ancora caratterizzato da una situazione complessiva di crisi». Questi i temi toccati nel dibattito. «Il comune di Crema non è più un riferimento per il territorio. E così le istituzioni pubbliche locali non riescono più a dare il necessario supporto al mondo delle imprese. Crema non ha ancora realizzato lo “Sportello unico per le imprese” che potrebbe essere uno stimolo per i nuovi insediamenti produttivo-occupazionali. Il sistema bancario dovrebbe essere più attivo e incisivo, e più ancorato territorialmente. L’ attrattività del territorio rispetto a nuovi investimenti produttivi ed occupazionali passa certo attraverso una buona rete di infrastrutture ma anche attraverso una politica locale credi-

L'assembllea del Pd

bile e incisiva che Crema non riesce più ad avere. Il Cremasco è un territorio potenzialmente disponibile a fare sistema, e su questo ci sarebbe bisogno di un impegno maggiore, tanto più che esiste sul territorio uno strumento importante in questa direzione, Reindustria. Di fronte ad una presenza universitaria a Crema che da qualche anno perde colpi, è necessario che qualcuno fra gli amministratori pubblici ci metta la testa in modo convinto ed esclusivo. Non è questione di finanziamenti maggiori, ma di spendere bene i soldi che ci sono o che comunque si possono ottenere preparando buoni progetti per i molti bandi che, dal livello europeo a quello regionale, sono disponibili a sostenerli: non i soldi per le idee, ma le idee per i soldi. Già con il solo contributo di Assostudi, l’università di Crema potrebbe dare molto con i propri ricercatori in termini di progetti concreti al servizio del territorio. Ma chi ci pensa veramente?». Non è, quindi, solo questione di crisi economico-finanziaria ma soprattutto è questione di strategie di sviluppo economico locale che non possono contare sulla sola imprenditorialità (che andrebbe peraltro incentivata), ma «c’è bisogno di precise azioni di supporto da parte delle istituzioni e degli enti pubblici. Perché la crisi è ancora in corso e per almeno un paio d’anni sarà difficile pensare di averla

superata» Savoldi si mostra molto preoccupato per quanto era stato impostato e sembra ora essere finito in un cassetto. «Avevamo elaborato un “Patto per lo sviluppo” che era costato molto impegno anche ai sindacati, alle associazioni di categoria, alla Camera di Commercio: al di là delle appartenenze politiche è ancora oggi un testo fondamentale a cui però gli enti locali paiono non dare nessun pregio: è un peccato perché si rischia, per l’occupazione e lo sviluppo produttivo, di rimanere al palo o al massimo di partire ancora una volta da zero». Quali elementi critici si vedono nell’azione degli enti pubblici a favore del mondo imprenditoriale locale? «Una sostanziale inerzia, che in tempi di crisi è particolarmente negativa. Crema è sempre meno punto di riferimento del territorio e questo è assolutamente negativo. Il comune di Crema, poi, appare particolarmente parcellizzato nella propria azione: ogni assessorato nella migliore delle ipotesi fa per sé, quando invece una politica incisiva non può avvenire che nella sinergia. La delega alle Attività Produttive non potrà mai avere un grande bilancio se non aprendosi, ad esempio, alla Cultura, al Turismo e al Commercio. La logica del “proprio particulare” non è mai stata così negativa come in questi tempi di crisi».

Sempre più persone si avvicinano ai metodi naturali

Curarsi con la natura, ripristinare gli equilibri tra corpo, mente, cuore ed anima. Questo lo scopo della naturopatia, una disciplina naturale che si sta diffondendo sempre più. Ma di cosa si tratta esattamente? Ce lo spiega la naturopata Ermanna Allevi diplomata presso la scuola di naturopatia dell’istituto RIZA. «La naturopatia ha a sua disposizione rimedi che vengono da oriente e occidente, e che possono ristabilire l'equilibrio psicofisico dell'uomo. Viene utilizzata da chi ha un malessere al quale non trova risposta, ma anche da chi sta bene e vuole mantenere una condizione di salute. Il naturopata lavora anche con tecniche di autostima per il recupero di se stessi. Il malessere fisico secondo la tradizione orientale è l’espressione di un malessere dell’anima.». In che modo lavora il naturopata? «In base ai problemi che la persona presenta si cerca di capire qual'è la parte che ha bisogno di sostegno». Una delle tecniche più utilizzate è quella dei cristalli. A cosa servono? «Essi contengono la memoria dell'universo, e racchiudono forti energie. Quando li si utilizza si fa prima un indagine energetica, per capire quali chakra sono bloccati, per poterli poi liberare con l'uso di pietre, e quindi liberare l'energia». Altro trattamento molto utilizzato è quello dei colori... «Noi siamo colore, ed esso è attivo a tutti i livelli dell'essere umano: fisico, mentale, emozionale e spirituale. La carenza di un colore genera quindi un disagio, perché viene a mancare l'armonia. Una persona

La natura al sevizio del benessere

La professionista Ermanna Allevi, dal mese di aprile, riceve anche a Crema

Ermanna Allevi, naturopata sempre triste, ad esempio, ha bisogno di giallo, che è il colore della forza e della solarità». Come viene effettuato il trattamento? «Attraverso l'uso di lampade o filtri coloati, si fa un vero e proprio bagno di colore, in base a quello di cui si ha necessità. Un'altra tecnica è quella della cromopuntura: utilizzando un puntale colorato si fanno applicazioni di luce colorata sui punti dei meridiani di agopuntura cinese e lungo le diagonali di Mandel (il medico che l'ha inventata). Questi trattamenti interagiscono molto più velocemente con i bambini, mentre per l'adulto serve più tempo perchè ha più sovrastrutture». Come mai? «Perché gli adulti nel corso degli anni si costruiscono dei muri, a cau-

sa di situazioni difficili e mancanza di elementi per comprenderle. Bisogna prima fare un lavoro su se stessi attraverso l'autostima, riscoperta del proprio talento, fino alla rinascita interiore, per abbattere queste barriere». Quali sono i principi legati alla naturopatia? «L'uomo è capace di rigenerarsi, e per farlo deve sfruttare la propria energia. Per questo i nostri trattamenti prevedono un percorso sull'autostima e sul talento: bisogna cambiare lo sguardo sulle cose, capire che dove c'è un difetto c'è anche un pregio altrettanto grande. Ogni cosa ha due facce, e anche una cosa apparentemente negativa ha la sua faccia positiva. Spesso le parole si utilizzano in modo sbagliato, e questo impedisce al nostro pensiero di andare oltre. E' impor-

tante imparare ad osservarsi, ad essere nel presente, concentrarsi su se stessi. Nella psicosomatica il cervello e l'intestino hanno la stessa simbologia, e così come è importante avere un intestino pulito, tale deve esserlo anche per il cervello. Per questo diventa tossico avere dei pensieri che continuano a girare in testa e non si riesce così a concentrarsi sul presente». Naturopatia comporta l'uso di erbe e rimedi naturali? «Si usano diversi prodotti naturali: erbe, piante, gemmoderivati, oligoelementi, prodotti spagirici. Quest'ultimi sono ancora erbe e piante, lavorati in modo da togliere qualsiasi residuo pesante. A volte può servire fare una dieta (per dieta intendo educazione all'alimentazione) per ripristinare il benessere. Certi comportamenti alimentari, infatti, spesso impediscono che vi sia un benessere fisico. Il cibo ha un ruolo fondamentale nel benessere. Ad esempio chi arriva a Cremona da lontano, abituato al sole e al caldo, soffre molto del freddo e della nebbia del nostro territorio. Per questo è importante che integri con cibi colorati, e bagni di colore, per mantenere un benessere psicofisico». Chi volesse contattarla, come deve fare? Dal mese di aprile sono operativa anche a Crema, è sufficiente chiamare il 338 9037275 per fissare un appuntamento.

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

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Crema

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A Madignano, l’unica nuova ciclabile

Unirà il paese a Izano. Agostino Alloni non ci sta. E firma una mozione in Regione che la impegna a concretizzare i progetti finanziati

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di Gionata Agisti

gostino Alloni, consigliere regionale del Pd, è il primo firmatario di una mozione depositata lo scorso 8 marzo - verrà discussa il prossimo 12 aprile - con la quale chiede alla giunta di Roberto Formigoni di rifinanziare il bando per progetti di realizzazione di nuove piste ciclabili, dichiarati ammissibili e finanziabili ma che, nonostante questo, non riceveranno il contributo regionale per mancanza di fondi. Solo 19 progetti, sui 252 presentati dai Comuni lombardi, hanno avuto riscontro positivo; in provincia di Cremona uno solo, Madignano, su un totale di 24. Come spiega lo stesso Alloni: «Una legge del 2009, nata da un’iniziativa del Partito Democra-

tico e approvata in modo bipartisan, prevede la definizione di un Piano regionale per la promozione dell’uso della bicicletta in tutta sicurezza dentro e fuori i Comuni, attraverso una serie di investimenti finalizzati alla creazione di una rete ciclabile regionale con percorsi protetti. I due bandi fin qui promulgati dalla Regione hanno riscosso notevole successo sul territorio, anche se l’esiguità delle risorse messe a disposizione non ha permesso in molti Comuni di completare lavori già iniziati lungo la rete ciclabile e molti interventi sono rimasti incompiuti». Secondo il Pd, la rete ciclabile regionale rappresenta una tappa

cruciale per lo sviluppo sostenibile dei centri urbani: «Interventi strategici in favore del mezzo a due ruote permettono un approccio con la città più flessibile ed ecologico, argomento non da poco se si considera l’emergenza smog che attanaglia la nostra regione. La forte domanda da parte del territorio ne dimostra l’importanza ma gli interventi non portati a termine, a causa dell’esaurimento delle esigue risorse messe in campo dalla Regione, rischiano di rendere vani tutti gli sforzi fino ad oggi compiuti dagli enti locali e di mettere la parola fine su un gran numero di progetti validi”. Dei progetti ammessi, come si

L'opera costerà 445mila euro. Disponibili 90mila

Storia della canzone, seminario a cura di Marco Torriani

E’ docente di Computer music al «Consorzio Concorde» Prosegue la serie di seminari musicali «Piacere, musica» alla scuola di musica Consorzio Concorde. Domenica 20 marzo, dalle 15 alle 18, sarà la volta di un incontro sulla storia della canzone: una panoramica sui fatti e i personaggi che hanno contribuito a creare la canzone moderna, con videoproiezioni e ascolti. Il seminario sarà tenuto da Marco Torriani, chitarrista di Bugo e dei Bangarang e docente del corso di Computer music alla scuola Consorzio Concorde. Il percorso mostrerà lo sviluppo della canzone negli ultimi due secoli, partendo dai presupposti (canti popolari e tradizione "colta") per toccare le principali tappe: l'800 in Italia; l'800 in Francia; l'800 negli Usa; Le prime incisioni; Tin Pan Alley; Il Kabarett tedesco; Cantanti; Autori francesi; Gli Usa e la Radio; Gli Usa dopo la Seconda Guerra Mondiale; La Canzone Italiana; La British Invasion; Il Folk e l'impegno; Il Rock e le masse. Nel prossimo incontro, che si terrà martedì 5 aprile alle ore 20.30, Sante

Bandirali affronterà i legami fra musica e architettura dal Medioevo a oggi. Tutti gli incontri si terranno nella sede della scuola, in via Cappuccini 30 a Crema (fraz. Sabbioni). Programma completo e altre iniziative disponibili sul sito www.consorzioconcorde.it. Per informazioni e iscrizioni: tel. 34 74 87 89 45, email info@consorzioconcorde.it.

diceva, solo Madignano è stato finanziato. Il suo progetto consiste nella realizzazione di una pista ciclabile che unisca il Comune a quello della vicina Izano, che però

si è vista negare l’accesso ai fondi regionali. «Abbiamo già risposto alla Regione, come vuole la prassi» ci riferisce il sindaco Virginio Venturelli, «per accettare il fi-

nanziamento e nelle prossime settimane passeremo ad appaltare i lavori, che partiranno dalla stazione ferroviaria per arrivare al confine con Izano. L’opera costa 445mila euro, di cui Madignano ne spenderà solo 90. Non so perché la Regione non abbia deciso di finanziare l’intero lotto dei lavori, anche perché nel bando abbiamo specificato chiaramente l’intesa tra i due Comuni, senza contare il fatto che è un’opera importante perché serve a quanti lavorano, prendono il treno o raggiungono il santuario della Pallavicina. Evidentemente l’elemento che ci ha premiato è stata la presenza della stazione nel nostro territorio. Ad ogni modo, ci siamo già premuniti: Izano ci ha assicurato che i 400 metri di sua competenza verranno realizzati con o senza i soldi della Regione».

L’associazione cremasca Cure palliative «Alfio Previtera»

«La morte non fa più paura» Lo insegnano anche a scuola

Lo scorso giugno, l'associazione cremasca Cure Palliative «Alfio Privitera» ha avviato il progetto «Insieme si può...insieme è meglio», progetto che aveva lo scopo di diffondere sul territorio la cultura e la realtà delle Cure Palliative e che ha permesso di realizzare due interventi significativi in ambito scolastico. Il primo: «Come parlare di dolore e morte con i bambini», rivolto agli insegnanti della scuola dell'infanzia e primaria del Cremasco, ha fatto registrare un'adesione superiore alle aspettative: hanno partecipato 74 insegnanti, provenienti non solo dalle scuole di Crema ma anche dagli istituti comprensivi di Castelleone, Montodine, Offanengo, Sergnano, Trescore Cremasco e Sospiro. Il secondo: «Prendersi cura della vita: la conoscenza delle tematiche del dolore e del lutto come opportunità di crescita» che ha coinvolto direttamente gli studenti delle scuole superiori della città, in tutto: 12 classi e

262 allievi. «Il nostro obiettivo è fare del tema della morte un argomento di cui, a poco a poco, si possa parlare senza tabù, perché nella nostra società viene rimosso e così si finisce per non affrontarlo mai» chiarisce il presidente dell'associazione, Guido Torriani. «Spesso la paura della morte è dovuta al fatto che non si sa che cosa sia. Fino a sei, sette anni fa, proporre quest’argomento provocava reazioni glaciali, quando non maleducate, adesso un po' meno. L'idea di questi due corsi è nata in seguito al convegno organizzato nel 2010 e dedicato a questa materia; quest'anno toccherà a un altro tema molto importante: la spiritualità». Il primo dei due corsi è stato coordinato da Patrizia Trimigno, psicooncologa dell'Istituto Tumori di Milano e si è svolto in quattro moduli teorico-pratici, durante i quali la docente ha fornito indicazioni concrete su come poter affrontare i temi

del dolore e della morte con i bambini, attraverso il ricorso alla favola e ai disegni. Il secondo, articolato in 60 ore di interventi da parte dei volontari del gruppo scuola dell'associazione Cure Palliative – coordinato da Luciella Campi – e di Secondo Giacobbi, psicologo e psicanalista, aveva la finalità di riflettere e confrontarsi con gli studenti, partendo dal tema della morte e della sofferenza, sull'importanza e la bellezza del vivere e su come gli si debba e possa dare un senso, oltre che far conoscere la rete delle cure palliative. Al termine di ogni incontro, sono stati somministrati dei questionari che hanno fornito indicazioni utili per le prossime attività. Più del 90% degli studenti si è dichiarato soddisfatto, in particolare per la modalità con cui l'argomento è stato affrontato e auspica che l'esperienza possa essere riproposta. Gionata Agisti

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI ( primo esperimento ) Esec. Civ. R.G.E. n.40/2009 - R.I. 57/2010 - G.E. dott. Salvatore Cappelleri - Professionista delegato: avv. Giulio Cerioli, Via Diaz n. 1/A Crema,tel.0373 256131 fax. 0373 86119 e-mail giulio.cerioli@apiuci.com - Vendita senza incanto: 17 maggio 2011 alle ore 14,00, presso lo studio del delegato. Lotto Unico, In Comune di Sergnano (CR), Via Indipendenza, 16, piena proprietà di appartamento posto al piano terra con box ad uso autorimessa, composto da soggiorno, due camere, disimpegno e bagno. Prezzo base euro 42.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. n. 40/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 07 giugno 2011 alle ore 15,00 presso lo studio del professionista delegato al prezzo base di euro 42.000,00. Offerte in aumento non inferiori ad euro 1.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema, entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’ assegno circolare, non trasferibile, per cauzione, dell’importo pari al 10% del prezzo base, medesima intestazione. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl tel. 0373 80250, anche per visionare l’immobile. Maggiori informazioni potranno essere fornite dalla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema. Sui siti www. crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile unitamente all’ordinanza di vendita e alla versione integrale del presente avviso. Crema, 14 marzo 2011 avv. Giulio Cerioli

Esec. Imm.re n. 121/2009 – Reg. Incarichi 59/10 G.E. dott. Salvatore Cappelleri ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (III esperimento) Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema – via Tensini n. 4 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura. moruzzi@studiomoruzzi.it). Vendita senza incanto: 10 maggio 2011, ore 16.00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Offanengo (CR),Via Giovanni Maria Benzoni sn, porzione di villetta bifamiliare ad un solo piano costituita da locale soggiorno-cucina, disimpegno, due camere, bagno, cortile esclusivo ed autorimessa in corpo staccato. PREZZO BASE euro 67.500,00 con offerte in aumento di euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n. 121/2009. Vendita all’incanto: 24 maggio 2011, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 67.500,00 con offerte in aumento di euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 6.750,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www. astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 15 marzo 2011. (avv. Laura Moruzzi)

Esec. Civ. n. 130/2009 – Reg. Incarichi 66/10 G.E. dott. Cappelleri ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA – III ESPERIMENTO Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 16 maggio 2011, alle ore 16,30, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Sergnano -Via Belmonte 7-9, appartamento, al secondo piano di una palazzina disposta su tre piani fuori terra, composto da soggiorno/cucina, disimpegno, camera da letto e bagno. Con annessa cantina e posto auto pertinenziale al piano terra. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l. , Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 43.256,25, con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo prece-dente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura ese-cutiva n. 130/2009. Vendita all’incanto: 7 giugno 2011 alle ore 16,30, nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 43.256,25 con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 4.325,63, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 14 marzo 2011. (avv. Alberto Borsieri)


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Crema

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Madignano: così l’Auser festeggia le proprie donne

Anche quest’anno l’Auser ha voluto festeggiare le donne di Madignano con un pomeriggio danzante curato dai maestri Artenio e Giorgio presso il centro Sociale di Via Lago Gerundo n. 9. Buona la risposta all’iniziativa da parte dei madignanesi, che hanno ballato e si sono divertiti dal primo pomeriggio sino alle 19. Durante la festa è stato offerto un piccolo rinfresco e le signore sono strate omaggiate dall’amministrazione comunale con la mimosa, simbolo della giornata a loro dedicata. Gradita la partecipazione del sindaco Virginio Venturelli e dell’assessore alle Politiche Sociali Adriana Martinelli.

Quale palazzetto scegliere? E dove? V L’assessore Maurizio Borghetti lo ha chiesto anche ai commercianti. Prevedibile il «no» a Bonetti

orrei che alla fine si trattasse di una decisione il più possibile condivisa». L’assessore allo Sport, Turismo e Commercio, Maurizio Borghetti ha incontrato le associazioni di categoria dei commercianti per illustrare il progetto di Bonetti Group per realizzare un palazzetto dello sport a Crema in via Milano. Perché sentire i commercianti? Il fatto è che il progetto, oltre a una struttura polifunzionale (sala conferenze, area espositiva, per concerti e spettacoli), comprende anche un outlet, una tecnostruttura per spazi espositivi all’aperto e un albergo. Il tutto su un’area di circa 150.000 metri quadri di cui quasi 100.000 di soli parcheggi. Una vera e propria «cittadella dello sport e del commercio». «Le occasioni, quando si presentano, devono essere colte o attentamente valutate» dice Borghetti. «Immaginare solo dei no, rischia di essere controproducente». Qual è stato il parere dei commercianti? «Le perplessità maggiori riguardano l’outlet; vogliono valutare se entra in concorrenza con i negozi in città o se costituisce un’utile sinergia. Hanno chiesto due mesi di tempo per fare le loro valutazioni».

Insomma, il Comune dovrà prendere una decisione: in via Milano o alla Pierina? Un palazzotto dello sport o una cittadella sportivo-commerciale-espositiva? La proposta del presidente di Crema Volley, Claudio Cogorno, o il progetto di Bonetti Group? Cogorno avverte: «Nessuno dà nulla gratis. Da parte nostra l’interesse sta, oltre alla realizzazione di un impianto sportivo all’altezza delle esigenze attuali, nell’ottenere dal comune la disponibilità di un’area di proprietà comunale da poter lottizzare in residenziale. Consiglierei al Comune di prestare at-

tenzione ai tempi di realizzazione dei diversi edifici chiesti in via Milano: una volta concesso lo spazio commerciale, il palazzetto potrebbe essere l’ultima cosa da fare». L’architetto Giuseppe Dossena, progettista di Bonetti Group, concorda: «Chi interviene con una struttura sportiva a disposizione della città, pensa anche al proprio legittimo interesse; oggi sono gli outlet che attirano la gente e gli imprenditori dell’industria dell’abbigliamento e del commercio. Ne potrebbe derivare un indotto per la città e un rilancio turistico-commerciale che an-

drebbe a beneficio di tutti. Il nostro è un progetto che arricchirebbe la città di una realtà capace di attirare visitatori». E i commercianti, cosa ne pensano? Antonio Zaninelli, presidente di Ascom: «Se, oltre alla struttura sportiva, ci si presenta la realizzazione di un outlet di 20.000 metri quadri non possiamo che essere contrari per metterebbe in crisi tutta la realtà commerciale della città; corrisponderebbe a 100 o 120 negozi». Categorica anche la posizione del presidente Asvicom, Berlino Tazza. «Assolutamente no» è la sua risposta in merito al progetto avanzato da Mario Bonetti. «Abbiamo espresso le nostre perplessità di fronte a un outlet su una superficie di circa 15-20 mila metri quadri; scontato il no, però ci siamo presi del tempo per eventualmente elaborare una proposta alternativa a quelle presentate fin’ora». A questo punto è legittima la domanda che qualcuno si è posto: «Ma l’assessore Borghetti ha interpellato le associazioni del commercio sperando in un loro assenso, difficilissimo da ottenere con un outlet di mezzo, o per avere in mano una carta a favore della soluzione Pierina?».

PIANENGO Un Tricolore a tutti gli studenti e ai nuovi nati. Martedì l’ex vescovo di Ivrea racconta De André. E domani ultimo incontro del mese dedicato alle donne Un’altra settimana ricca di appuntamenti importanti e allettanti a Pianengo. Ieri, 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’amministrazione comunale ha voluto celebrare l’occasione partendo ancora una volta dai giovani e dall’incontro fra le generazioni. Insieme all’Auser Arcobaleno, infatti, al centro diurno un pomeriggio all’insegna del valore dello stare insieme, dell’essere uniti,

Dall’Unità d’Italia a monsignor Bettazzi

per ricordare di chi siamo figli e per pensare anche al futuro di questo paese. E’ stato proiettato il film «Paisà», celebre pellicola sull’ultimo dopoguerra, ed è stata regalata una bandiera tricolore ad ogni studente delle scuole mater-

ne, primarie e secondarie e a ogni nuovo nato. Il secondo appuntamento sarà domani sera, sabato. E sarà ancora all’insegna delle donne, ultimo appuntamento del mese intero loro dedicato. Alle ore 16, sem-

pre al centro diurno, «Storie al femminile… e non solo». Dopo un saluto del sindaco Mara Baronchelli, l’avvocato Uliana Garoli, che è stata Consigliera di Parità della provincia di Cremona, interverrà sul tema «Impegno contro la

discriminazione sul posto di lavoro e azioni positive a favore delle donne». A seguire Luna Boschiroli presenterà la sua ricerca sulle donne cremasche dagli Anni ’30 del secolo scorso al voto del 1946, il primo a suffragio univer-

sale in Italia. Verrà proiettato il filmato sulle donne di Pianengo. Ultimo, succulento appuntamento martedì 22. Al centro diurno, alle ore 21, sarà presente nientedimeno che mons. Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea e già presidente di Pax Christi, che nell’ambito della rassegna «Nonsoloacrema» parlerà del Vangelo… secondo De André. Un’occasione da non perdere.


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Fiera di San Giuseppe

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A Pandino si saluta il ritorno della Primavera Appuntamento dal 19 al 21 marzo con tantissimi avvenimenti

Una fiera che nel tempo è mutata, dando spazio al tempo libero e all’arte

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orna anche quest'anno la fiera di San Giuseppe, tradizionale manifestazione che si svolge a Pandino nei giorni di avvio della Primavera, per salutare la bella stagione in arrivo. Appuntamento dunque dal 19 al 21 marzo con tantissime manifestazioni, alcune delle quali si prolungheranno anche nei giorni successivi. Una fiera che, nel tempo, ha mutato la sua pelle, adattandosi alle trasformazioni delle attività economiche che hanno l'occasione di esporre le loro produzioni. In questi ultimi anni, ampio spazio è destinato: al turismo e al tempo libero, con esposizioni di camper, prodotti per il giardinaggio, arredo da giardino; al risparmio energetico e alle energie rinnovabili, trasformando il castello in una sorta di macchina del tempo dove, la cornice quattrocentesca del nostro splendido maniero, ospita aziende con produzioni futuristiche quali pannelli fotovoltaici e di energie alternative e a laboratori creativi per i bambini (in biblioteca) con giochi e iniziative legate all'ecologia; alle esposizioni di svariate aziende del territorio con produzioni innovative dei sicuro interesse. Una fiera che ha recuperato il suo valore nel territorio, ricevendo costanti attestati di interesse da parte del folto pubblico partecipante e dal crescente numero degli

espositori che scelgono di parteciparvi. Ma quella di San Giuseppe è anche una fiera che mette in mostra la cittadina di Pandino, le sue caratteristiche storiche e le sue associazioni, vero motore della società pandinese e che approfittano di questa manifestazione per presentarsi e far conoscere il valore delle loro iniziative.

Ad essere protagonista sarà anche il risparmio energetico

Oltre alle tradizionali esposizioni, molte sono le iniziative che rendono ancora più vivace la fiera di San Giuseppe. Cultura, turismo e economia si presentano "a braccetto" per rendere più interessante la fiera e il paese che la ospita, sicuri del fatto che questa è la ricetta dello sviluppo del futuro di Pandino e del suo territorio.

Una storia secolare che ruota intorno al castello La prima notizia documentata su Pandino risale al 1144, quando la chiesa parrocchiale risultava dipendere da quella di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda. Particolarità di Pandino è il suo castello, reso unico dal fatto di essere il meglio conservato tra tutte le costruzioni viscontee del XIV secolo. Venne fatto erigere dal signore di Milano Bernabò Visconti e dalla moglie, Regina della Scala, intorno al 1355 come residenza di campagna per la caccia. La costruzione ha la forma tipica dei castelli di pianura dell'epoca: pianta quadrata con quattro torri angolari, cortile interno con porticato scandito da archi acuti e loggiato superiore. All'esterno sono visibili le numerose finestre, monofore al piano terra, in origine destinato alla servitù, bifore al piano superiore, riservato ai nobili. Il lato est del piano inferiore era origi-

nalmente aperto come una sorta di secondo porticato, ed era adibito a salone dei banchetti. Il castello nel '300 fu completamente decorato in ogni suo spazio, persino nella stalla oggi occupata dalla biblioteca. Nel 1385, Bernabò Visconti venne imprigionato prima a Milano poi a Trezzo d'Adda dal nipote, Gian Galeazzo Visconti, che divenne così il nuovo signore di Milano e il nuovo proprietario del castello di Pandino. Morto Gian Galeazzo nel 1402, lo stato di Milano entrò in crisi e varie città si ribellarono; anche nel nostro territorio si verificano fatti simili, e la famiglia cremasca dei Benzoni proclamò la propria signoria su Pandino e Crema. Questa situazione proseguì fino al 1423, quando il secondogenito di Gian Galeazzo, Filippo Maria Visconti, rimise insieme una parte del ducato milanese e si riappropriò anche di Pandino e di Crema.

Filippo Maria fu l'ultimo dei Visconti, e dopo la sua morte il ducato passò nelle mani del genero Francesco Sforza, nel 1450. Il castello di Pandino era stato dato dal Visconti in feudo alla famiglia dei Sanseverino, che passarono a servire gli Sforza. Negli anni successivi, tuttavia, i Sanseverino si rivelarono feudatari scomodi, così furono tolti loro castelli e terre; Pandino divenne quindi contea per uno dei figli dello Sforza, Ludovico il Moro, che vi governò dal 1469 al 1477. In seguito castello e feudo tornarono nelle mani dei Sanseverino, per essere poi acquistati nel 1552 dalla famiglia d'Adda, i cui eredi mantennero questa proprietà fino al 1947, anno della vendita del castello al Comune di Pandino. Nell' '800 i D'Adda affittarono il maniero ad alcuni contadini, che un po' alla volta lo trasformarono in una grande cascina.


IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA MANIFESTAZIONE

Fiera di San Giuseppe VENERDÌ 18 MARZO Ore 20,30 - Centro Sportivo Blu Pandino Partita di calcetto Amministrazione Comunale vs Fondazione Ospedale dei Poveri SABATO 19 MARZO Ore 21 - Sala civica (presso le Scuole Medie - Via Bovis) Concerto della Junior Band del Corpo Bandistico di Pandino. DOMENICA 20 MARZO • Ore 10,30 Inaugurazione della Fiera di San Giuseppe Sfilata per le vie cittadine con la partecipazione di: Corpo Bandistico di Pan-

Spazio al divertimento, alla cultura dino e Club Majorettes di Pandino. • Ore 11.30 - Castello Visconteo (loggiato superiore) Visita alla mostra permanente: «Le vie dell'Unità d'Italia». Visita ai lavori realizzati dai bambini delle Scuole Elementari di Pandino e Nosadello. Premiazione dei bambini partecipanti. Esposizioni Arena interna del Castello Visconteo • «Risparmio energetico e attenzione

I borghi di Nosadello e Gradara Nel 1868 queste due località vennero inglobate nel comune di Pandino. NOSADELLO Nosadello doveva esistere già in epoca medievale, e oggi il suo edificio più importante è la chiesa di S. Pantaleone, eretta nel 1923 al posto di una costruzione più antica: a pianta centrale con tiburio ottagonale, unisce sia all'interno che all'esterno richiami all'arte romanica, a quella gotica e a quella rinascimentale. GRADELLA E' il sito presumibilmente più antico del territorio comunale pandinese, essendo citata già nel X secolo come 'castrum', e con il nome originario di Gardella. Dal 1558 la contea di Gradella divenne proprietà della nobile famiglia dei Maggi, che si è occupata del borgo fino a pochi decenni fa. La lunga permanenza del luogo sotto un unico proprietario ha permesso all'abitato di mantenere un aspetto omogeneo; ancora oggi, infatti, Gradella appare come un integro e caratteristico borgo contadino, con le case dipinte in giallo con rifiniture in rosso, tradizione cui rimangono fedeli anche le recenti ristrutturazioni. Notevole la villa padronale dei conti, di cui si ha notizia dal 1740, ma che probabilmente esisteva già in precedenza, e che ha subito modifiche nei secoli successivi. Accanto alla piazza dell'abitato trova posto la parrocchiale dedicata alla SS. Trinità e a S. Bassiano, riedificata nel 1895.

all'ambiente». Esposizione di aziende del territorio. Pannelli fotovoltaici - trattamento acque - caldaie (area interna castello visconteo). • «Design Riciclone». Mostra di oggetti di design, realizzati con materiali riciclati. Proloco di Pandino Stand gastronomico e presentazione turistica. Scuola Casearia di Pandino Presentazione dell'attività didattica e vendita di formaggi di produzione. Asso Casearia Pandino in collaborazione con Onaf organizza degustazioni guidate ai formaggi, ad ingresso libero e gratuito, presso i locali del convitto della Scuola Casearia (ore 10-11-12 e ore 15-16). Biblioteca Comunale (Dal 19 al 25 marzo) Mostra personale di Diana Cammarano, illustratrice. Visitabile negli orari di apertura al pubblico della biblioteca. Associazione di Gemellaggio Pandino - Saint Denis en Val: presentazione dell'attività associativa Loggiato superiore del castello Visconteo Mostra «Le vie dell'Unità», in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Mostra degli elaborati realizzati dagli alunni delle scuole elementari di Pandino e Nosadello.

Piazza Vittorio Emanuele Esposizione di autovetture nuove a cura delle Concessionarie della zona. «La piazza delle associazioni»: presentazione delle attività delle associazioni del territorio.

Mostra degli studenti sulle «Vie dell’Unità» per il 150esimo

Sala Affreschi (dal 19 al 27 marzo) Mostra personale di pittura di Marisa Bellini. Inaugurazione sabato 19 marzo ore 17 (apertura: dal lunedì al venerdi: 16-18; sabato e festivi: 10-12/15-19).

Via Umberto I° e via Castello Sapori e artigianato d' Italia

Via Umberto I° (Ore 15,30) Progetto Pappy Sfilata dimostrativa di cuccioli. A cura del Lions Club Pandino in collaborazione con il servizio nazionale Cani Guida per non vedenti di Limbiate. Stand di presentazione dell'attività.

Via XX Settembre Moto Club di Pandino. Esposizione di moto e stand di promozione dell'attività societaria. Spazio antistante la Piazza della Rinascente «Bioè», alimenti e prodotti biologici. Piazza della Rinascente «Pittori in fiera». Espongono: Luigi Ravasi, Giuseppe Pagetti, Luciana Stringo, Osvaldo Micheli. Circonvallazione B Creativia - Mostra di realizzazioni creative. A cura del Comitato dei Commercianti "Le Botteghe di Pandino Asvicom. Stand espositivi di aziende del Territorio Sterrato Circonvallazione B


Venerdì 18 Marzo 2011

e alle esposizioni «Vacanze, turismo e tempo libero». Esposizione di Camper e Caravan, arredo giardino, casa e tempo libero. Associazione Camperisti di Pandino: presentazione delle attività 2011. Stand espositivi di aziende del Territorio

sconteo). • «Design Riciclone». Mostra di oggetti di design, realizzati con materiali riciclati. Proloco di Pandino Stand gastronomico e presentazione turistica.

Circonvallazioni B e C Mercatino tradizionale.

Scuola Casearia di Pandino Presentazione dell'attività didattica e

del castello Visconteo Mostra «Le vie dell'Unità», in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Mostra degli elaborati realizzati dagli alunni delle scuole elementari di Pandino e Nosadello.

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Marisa Bellini, la pittrice attenta ai particolari

Sala Affreschi (dal 19 al 27 marzo) Mostra personale di pittura di Marisa Bellini. Piazza Vittorio Emanuele Esposizione di autovetture nuove a cura delle Concessionarie della zona. «Il Cinemamabile - il cinema mobile»: visioni gratuite di cortometraggi. Via Umberto I° e via Castello Sapori e artigianato d' Italia. Spazio antistante la Piazza della Rinascente «Bioè», alimenti e prodotti biologici. Piazza della Rinascente «Pittori in fiera». Espongono: Luigi Ravasi, Giuseppe Pagetti, Luciana Stringo, Osvaldo Micheli. Stand espositivi di aziende del Territorio Sterrato Circonvallazione B «Vacanze, turismo e tempo libero». Esposizione di Camper e Caravan, arredo giardino, casa e tempo libero. Associazione Camperisti di Pandino:

Si parla di vacanze tempo libero e passione per il camper Arena esterna del Castello Visconteo Luna Park e parco dei gonfiabili. LUNEDÌ 21 MARZO Arena interna del Castello Visconteo: • «Risparmio energetico e attenzione all'ambiente». Esposizione di aziende del territorio. Pannelli fotovoltaici - trattamento acque - caldaie (area interna castello vi-

vendita di formaggi di produzione. Biblioteca Comunale (Dal 19 al 25 marzo) Mostra personale di Diana Cammarano, illustratrice. Visitabile negli orari di apertura al pubblico della biblioteca. Loggiato superiore

presentazione delle attività 2011. Stand espositivi di aziende del Territorio. Circonvallazioni B e C «Mercatino tradizionale» Arena esterna del Castello Visconteo Luna Park e parco dei gonfiabili.

Marisa Bellini nasce a Pontevico il 17 luglio 1954, dove risiede sino all’età di otto anni. Succesivamente si trasferisce con i suoi in provincia di Milano e successivamente in provincia di Cremona. Ha da sempre una forte attrazione per l’arte che studia e coltiva con passione e determinazione sia come autodidatta che seguendo per ben dieci anni corsi di disegno e pittura tenuti anche da docenti dell’Accademia Carrara di Bergamo. Predilige la pittura ad olio ma sperimenta anche altre tecniche quali l’affresco, l’acquerello, l’acrilico e la tempera. La sua pittura non è certo unidirezionale; infatti, se i suoi soggetti preferiti sono senza dubbio i ritratti e le figure, lei trasferisce sulla tela, con la stessa naturalezza e facilità, paesaggi, architetture di interni e di esterni, animali e scene di ambientazione sacra, offrendo all’osservatore oltre alla visione d’insieme, anche quei particolari che rendono vera, vivace e affascinante l’opera. Pennellate sicure e decise frutto di una

forte carica comunicativa ed espressiva, anche nelle recenti opere astratte, sono rivelatrici delle sue innate doti. I quadri di Marisa Bellini sono solari; comunicano energia e trasmettono messaggi forti di rilevanza sociale o semplicemente invitano ad una riflessione. Ma non sono mai “pesanti”di retorica. Esprime quello che sente, che pensa, quello che a lei piace, i ricordi e le emozioni più segrete. Anche per questo, oltre che per l’immediatezza e la piacevole sensazione di approccio estetico che offrono, i suoi lavori sono apprezzati dal pubblico e dalla critica. Sue opere si trovano in numerose collezioni pubbliche e private e in permanenza presso la Taormina Gallery di Taormina. Di lei hanno scritto: Mons. Gianfranco Fogliazza, i critici d’arte Rosi Raneri e Salvatore Russo, Simone Fappanni, Giuseppe Fumagalli, Maria Assunta Meriggio, Mario Cerioli, ed Antonella Agnello.


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Fiera di San Giuseppe

Venerdì 18 Febbraio 2010

Gli studenti mettono in mostra le vie intitolate all’Unità d’Italia

I

n occasione della celebrazione del 150° anniversario dell'unità d'Italia, il Comune di Pandino (tramite gli assessorati alla Cultura e alla Istruzione) ha sviluppato un progetto che oltre a celebrare l'evento, possa essere un occasione di formazione dei cittadini favorendo così la conoscenza degli eventi e dei personaggi che hanno contribuito all'unità nazionale. Domenica 20 marzo i lavori verranno esposti nella mostra permanente «Le vie dell'Unità d'Italia». Le classi terze della Scuola secondaria di I Grado "Leandro Berinzaghi" di Pandino, partendo dallo studio della cartina di

Pandino, hanno individuato i nomi legati all'unità d'Italia e a cui sono intitolate le vie cittadine. Molte sono le vie (26) dedicate a personaggi famosi, battaglie e luoghi che hanno contribuito all'unità d'Italia: via Cavour, via XX Settembre, via Palestro sono solo alcuni esempi. Tramite una ricerca storica realizzata dai ragazzi, coordinati dal professor Biaggi, verranno realizzati dei pannelli informativi contenenti testi, immagini e quant'altro riferito a chi è intitolata la via. Questi pannelli saranno posizionali all'ingresso della via stessa e sarà realizzata una cartina sinottica con il percorso che farà

La scuola secondaria Leandro Berinzaghi di Pandino

Verranno realizzati dei pannelli informativi

«Cinemamabile, il cinema mobile»

Lunedì 21 marzo in piazza Vittorio Emanuele l'appuntamento è con «Cinemamabile, il cinema mobile»: si tratta di una sala cinematografica itinerante realizzata all’interno del mitico Volkswagen Caravelle CL, classe 1985. Un sorprendente luogo ove ogni 10 minuti si aprono le porte a 5/8 nuovi spettatori alla volta che, seduti su comode poltroncine con cuscini blu elettrico immersi fra tende di velluto rosso bordeaux, assistono alla visione di cortometraggi. Un nuovo concetto di cinema “in movimento”, che può raggiungervi in ogni parte d’Italia con una vastissima collezione di cinema d’autore e cortometraggi di ogni genere (dalle commedie per tutte le età ai cartoni per bambini, dai corti d’amore per i romantici ai “drammatici” per i più melanconici... fino a quelli impegnati per i più esigenti). Il progetto è in collaborazione con festival cinematografici, case di produzione, associazioni e autori indipendenti del panorama italiano

"incontrare" questi personaggi con la cittadinanza. La mostra, potrà essere visitata liberamente dai cittadini e dalle scolaresche delle scuole di ogni grado di Pandino e dei territori limitrofi. Perché questo coinvolgimento della Scuola Media? I ragazzi sono il nostro futuro, sono i cittadini del domani e, conoscendo la nostra storia saranno i testimoni di essa, prendendo coscienza degli sforzi e dei sacrifici che i nostri avi hanno affrontato per poter garantire a tutti noi un futuro migliore. Perché partire dalle vie? Molti cittadini, non conoscono la storia del personaggio o dell'evento a cui la via dove risiedono è intitolata e "mettendo in rete" que-

ste vie è possibile ripercorrere la nostra storia, rivivendo gli eventi della nostra unità. Questi pannelli creeranno percui una mostra diffusa su tutto il territorio comunale (frazioni comprese) che, ripercorsa, darà l'opportunità di conoscere il nostro paese e la storia dell'unità nazionale. Parallelamente la mostra sarà duplicata presso il castello visconteo, visualizzandola in tutta la sua completezza. Anche i bambini delle scuole elementari di Pandino e Nosadello (frazione di Pandino) partecipano all'evento. Con la supervisioni del consigliere comunale Fazio Lauria e delle maestre, i bambini hanno realizzato dei pannelli ma utilizzando solo tre colori… Il Verde. il

L’iniziativa dell’Asl

In occasione della Fiera le classi terze delle scuole medie di Pandino hanno individuato ben 26 strade La sede dell'Asl di Cremona

Si presenta il progetto «Piedibus d’argento»

L’Asl della provincia di Cremona, Il Comune di Pandino ed il Centro Sociale “Incontro” , parteciperanno alla tradizionale Fiera di Pandino , 20 e 21 marzo 2011 ,con lo stand del «Piedibus d’argento… ma non solo», con lo scopo far conoscere e propagandare questo progetto. Iniziato a Pandino nel marzo 2010 il Piedibus d’argento è un percorso di vita “per persone nate un po’ di tempo fa” e per chiunque abbia voglia di fare un po’ di attività fisica in buona compagnia. Tutti, indipendentemente dall’età, possono scegliere di adottare uno stile di vita altamente qualitativo: l ’Asl, nella sua qualità di promotore di salute, offre a tutti questa opportunità. Il progetto è rivolto anche a persone che, per scelta o per motivi di salute, vogliono migliorare o mantenere uno stato di completo benessere. Il successo fino ad ora ottenuto è il risultato sia della partecipazione e del sostegno delle persone coinvolte, ma anche della fattiva collaborazione tra le istituzioni Asl, Comune di Pandino e Centro Sociale “Incontro”, che hanno creduto nella validità del progetto ed organizzato questa iniziativa. Bianco e il Rosso. Queste opere verranno esposte sul loggiato del castello Visconteo, creando una enorme bandiera tricolore. Per questo evento, il Comune di Pandino ha ottenuto i patrocini del Prefetto di Cremona e quello dell'amministrazione Provinciale di Cremona. La realizzazione della mostra e di tutti i materiali di comunicazione è stata possibile anche grazie all'interessamento del Credito Cooperativo dell'Adda e del Cremasco- Cassa Rurale, sponsor

unico della manifestazione, a voler significare la forte attenzione e vicinanza che questo istituto bancario ha, sia per il territorio dell'Alto Cremasco (ove è presente la maggior parte delle sue 21 filiali, con la sede a Rivolta d’Adda) sia verso le istituzioni pubbliche, le comunità locali e le forze vive del volontariato, per contribuire, nello spirito di solidarietà e cooperazione che caratterizza il Movimento del Credito Cooperativo, alla costruzione del Bene Comune rafforzando il patrimonio di valori e di storia del nostro paese.


Cultura&Spettacoli Teen agers grandi protagonisti Domenica pomeriggio al Ponchielli Ultimo spettacolo nella danza al Teatro Ponchielli riservato ai piccoli Venerdì 18 Marzo 2011

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Venerdì sera appuntamento con la compagnia American Ballet Theatre II

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di Federica Ermete

enerdì 18 marzo alle 20.30, la rassegna “La danza” del Teatro Ponchielli ospita l’American Ballet Theatre II. Diretta da Wes Chapman, la compagnia classica è costituita da 15 giovani ballerini, tra i 16 e i 19 anni, di eccezionali qualità, selezionati in tutto il mondo. Giunta alla sua quindicesima stagione di attività, forma il ricambio dei ballerini della compagnia principale dell’American Ballet Theatre e di altre prestigiose compagnie internazionali e, vista la sua compagine, rappresenta appieno la vitalità, l’energia, l’intensità e la passione di stelle della danza allo stato nascente. Il vasto repertorio del gruppo ricalca la grande tradizione dell’Abt, prevalentemente rivolta al balletto classico, ma promuove anche lo sviluppo di nuovi talenti coreografici e di giovani compositori. Il programma dell’American Ballet Theatre si muove, in genere, nel panorama della storia della danza americana, spaziando da celebri coreografie dei suoi grandi maestri (Robbins, Balanchine e Tudor) alle creazioni di nuovi talenti emergenti. Anche in ragione della sua taglia ridotta, porta ai pubblici di tutto il mondo l’emozione di un contatto diretto con la danza al più alto livello, in spettacoli di qualità superiore. Per la serata cremonese, la splendida formazione giovanile riunisce, sotto il titolo “Usa Great Dance”, creazioni di diversi coreografi, di cui una in prima italiana, “Ballo per sei”, firmata da Edward Liang su musiche di Antonio Vivaldi.

Il balletto sul palco

L’American Ballet Theatre è una delle compagnie di punta della danza nel mondo e, fin dal suo apparire nel 1937 a New York, una fra le principali del Novecento. L’American Ballet Theatre II è stata definita, dal rigoroso New York Times, come «la compagnia giovane di maggior qualità e successo del Paese». Ed

ancora, in una recente recensione del Washington Post, si legge: «Questa compagnia di teenagers, tra cui molti vincitori di concorsi internazionali, ha ballato con quella meravigliosa attesa di vita e con il palpabile piacere di danzare che spesso non si vedono nelle compagnie professionali».

Protagonisti sul palco giovani dai 16 ai 19 anni

Per ottenere il riconoscimento di bene immateriale dell’umanità

Liuteria cremonese all’Unesco

Il Comune di Cremona ha formalmente consegnato, al ministero per i beni e le attività culturali, il corposo dossier inerente la candidatura all’Unesco per il riconoscimento della tradizione liutaria cremonese quale bene immateriale dell’umanità. Grazie alla grande mobilitazione della città, unitamente ai testi sono state consegnate le numerose sottoscrizioni acquisite da liutai, istituzioni, associazioni, cittadini e studenti. Sono stati inoltre consegnati volumi sulla tradizione liuteria cremonese, filmati appositamente realizzati, fotografie ed altro materiale che testimonia la particolarità della liuteria cremonese, che deve essere pertanto tutelata e valorizzata. I testi, in lingua italiana, inglese e francese, sono stati controllati dagli specialisti del ministero. Il dossier cremonese, insieme ad altre sette possibili candidature italiane, verrà trasmesso dal ministero per i beni e le attività culturali all’Unesco, che avvierà l’esame delle istanze entro il maggio 2012.

Domenica 20 marzo, alle ore 16, il Teatro Ponchielli cala il sipario sulla prima edizione della rassegna “Il Ponchielli per i piccoli”, iniziativa pensata «per fare qualcosa anche per i più piccoli insieme alle loro famiglie». Protagonista dell’ultimo spettacolo è il Teatro dell’Archivolto che porta in scena “Giulio Coniglio e gli amici per sempre” di Nicoletta Costa, una delle più note e importanti illustratrici italiane, e con la riduzione teatrale e la regia di Giorgio Scaramuzzino. Attraverso scenografie e pupazzi, realizzati da Lorenza Gioberti, lo spettacolo ne traLo spettacolo sfonde sulla scena per bambini il segno inconfondibile e originalissimo, i colori solari, offrendo un’insolita chiave di lettura della vita e del mondo. Giulio è un coniglio timido e generoso, ovviamente un po’ pauroso, con lunghe orecchie pelose e una grande passione per le carote. Abita in una foresta e ha molti amici: il pigro e pasticcione topo Tommaso, Caterina l’oca

saggia, l’istrice Ignazio, per citarne alcuni, e con loro vive tante colorate avventure. L’amicizia è il filo conduttore di tutte le sue storie. Ed è proprio l’amicizia il tema fondamentale dello spettacolo, attraverso storie e canzoni che coinvolgono, con tanta simpatia, i piccoli spettatori. “Amico” è una parola corta e semplice, ma non è una delle prime parole che impariamo. Cominciamo a scoprire l’amicizia alla scuola dell’infanzia e da allora non facciamo altro che capire quanto sia importante per la nostra vita. “Amico” è una parola che può diventare anche difficile, quando ad esempio finisce una amicizia. Durante lo spettacolo, accompagnato dalle musiche originali di Paolo Silvestri, si cerca di riflettere su questi semplici, quanto fondamentali concetti, che riguardano, in particolare, il mondo dell’infanzia, ma che ci accompagnano per tutta la vita, perché una cosa è certa: tutti abbiamo bisogno di amici, prima o poi.

Un scena “Giulio Coniglio e gli amici per sempre”

Domenica 20 marzo si chiude al Crac la mostra “La Resistenza e la sua luce”

Chiude il 20 marzo “La Resistenza e la sua luce”, la mostra di Cleo Fariselli (nella foto) curata da Ettore Favini, allestita presso il Crac nell’ambito del programma FaceOff. La mostra gravita attorno a interventi molto diversi tra loro, animati da una tensione poetica (il titolo è tratto da una poesia di Pasolini) e concettuale comune e da un approccio trasversale all’immagine. Nella sala si osserva una mappa del cielo completamente bianca in cui, come una scrittura in braille, le stelle sono modellate in rilievo. La relazione con la Resistenza è dunque poetica: se la vista è privata, è l’immaginazione a trovare la luce; la scelta di resistere è paragonata alla possibilità di avvicinare

qualcosa che appare lontanissimo. Il secondo intervento nella sala è invece costituito da una sequenza precisa di oggetti che

dà vita a un “accordo” di senso, una narrazione effimera e inconsueta, suggestionata dai racconti partigiani.


Cultura & Spettacoli

Venerdì 18 Marzo 2011

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La comicità di Katia e Valeria venerdì a Soresina

Venerdì 18 marzo alle ore 21, al Teatro Sociale di Soresina, la rassegna Sifasera propone “Nuovo spettacolo”, una serata di cabaret che ha per protagoniste le simpatiche Katia e Valeria (nella foto). La coppia della risata, che ha saputo conquistare il pubblico con scolare, miss e giovanissime a caccia del tronista, dalla ribalta televisiva di Zelig ai palcoscenici teatrali di tutta Italia, porta in scena questo nuovo allestimento, dopo aver sbancato i botteghini con “Base per altezza

M

di Federica Ermete

artedì 22 marzo alle ore 20.30, la stagione concertistica del Teatro Ponchielli, propone un appuntamento nell’ambito del “Liszt Project”. La serata vede, in veste di protagonista assoluta la giovane pianista coreana Ilia Kim, nonché la partecipazione del contralto Sonia Prina. Nata a Seul, Ilia Kim ha iniziato gli studi musicali nel suo Paese, per poi perfezionarli in Europa, in particolare in Germania e in Italia, dove ha seguito i corsi all’Accademia pianistica “Incontri col maestro” di Imola del maestro Piero Rattalino. Concertista apprezzata e protagonista di prime esecuzioni assolute di composizioni di Azio Corghi e Giovanni Sollima, è spesso ospite del Festival pianistico di Brescia e Bergamo, dove ha colto notevoli successi e dove è stata applaudita all'ultima edizione del Festival pianistico. La giovane musicista ama proporre programmi a tema e, per la sua prima apparizione al Ponchielli, ha confezionato un percorso lisztiano di grande fascino, che va dalle atmosfere poetiche e sognanti della Apparition n. 1 alla Sonata in si minore, capolavoro della letteratura pianistica dell’Ottocento, pagina di grande potenza drammatica ed espressività lirica, con frequenti mutamenti di tono emotivo. Il programma messo a punto dall’artista, attinge poi alla vasta

diviso due”. Katia Follesa e Valeria Graci propongono una comicità originale e fresca, in grado di conquistare il pubblico di ogni età. Nato artisticamente nel 2001 al Laboratorio Scaldasole di Milano, il duo, dopo una lunga gavetta fatta di studi teatrali e laboratori, è approdato alla televisione nel 2004. L’anno successivo, Katia e Valeria entrano a far parte del cast di Zelig Off e Zelig Circus su Canale 5, in versione “collegiali”, studentesse indisciplinate che passano il tempo sui banchi di scuola

giocando a “nomi cose e città”. Nel 2006 le due comiche, nei panni di due stralunate aspiranti Miss Italia, sono la vera rivelazione di Zelig Circus. Dall’edizione 2007 di Zelig, Katia e Valeria portano in scena, insieme ad uno strepitoso Claudio Bisio in parrucca, l’irriverente parodia di “Uomini e donne”, con i personaggi Katiana e Valeriana. Per l’edizione 2010 di Zelig, in prima serata su Canale 5, il duo presenta, al grande pubblico televisivo, l’esilarante sketch delle “zitelle”.

Martedì al Ponchielli sarà affiancata dal contralto Sonia Prina

La giovane pianista Ilia Kim per la stagione concertistica La pianista Ilia Kim

produzione di trascrizioni pianistiche, con l’Ouverture di “Tannhäuser” di Richard Wagner, nella quale Liszt riesce ad ottenere dalla tastiera uno straordinario effetto orchestrale. Il concerto, infine, si completa con alcuni Lieder di Liszt, per l’esecuzione dei quali Ilia Kim è affiancata da Sonia Prina. Quest'ultima, una delle voci contraltili più interessanti e versatili, in breve tempo si è affermata come una delle voci di riferimento della scena lirica internazionale. Dotata di una straordinaria carica espressiva e specialista händeliana, la cantante è stata applaudita nell’interpretazione di ruoli monteverdiani. Dopo aver cantanto il melodramma nei più importanti teatri del mondo (ha debuttato alla Scala a soli 23 anni), in quest’occasione affronta, per la prima volta, il repertorio liederistico, eseguendo alcune delle pagine più toccanti di Franz Liszt: Die Lorelei (Ich weiss nicht) su testo di H. Heine, Mignons Lied (Kennst du das Land) su testo di J. W. Goethe e Tre Sonetti del Petrarca.

“Audizioni al museo” con Nordio e Bacchetti Domenica 20 marzo alle 11, al Museo Civico, ha luogo il terzo appuntamento della rassegna “Audizioni al museo”. Protagonisti sono Domenico Nordio (nella foto) e Andrea Bacchetti, due dei talenti più fulgidi del concertismo italiano, che sottopongono ad un confronto insolito lo Stradivari “Bavarian” del 1720, magnifico esemplare della maturità del maestro con l’ex “Baltic“ del 1731, autentica testimonianza del talento e dell’ingegno del giovane Guarneri “del Gesù”. Il percorso dell’audizione, coordinata da Carlo Boccadoro, si snoda dal virtuosismo romantico al ’900 storico per finire con un inedito contemporaneo. Tratto comune ai diversi brani è l’evocazione, attraverso pagine di Mendelssohn, Boccadoro, Szymanowski e Chopin, nella struggente trascrizione di Milstein, della notte: un’espressione storicamente legata all’orchestra sinfonica ma adatta a tutti gli strumenti dotati di grande estensione e risonanza.

Protagonista sul palco la Compagnia Teatro Segreto

Don Chisciotte in scena domenica sera al Bellini

Domenica 20 marzo alle 21, al Teatro Bellini di Casalbuttano, la Compagnia Teatro Segreto porta in scena “Don Chisciotte”, spettacolo teatrale di Ruggero Cappuccio e con la regia di Nadia Baldi, liberamente tratto da Miguel De Cervantes. Nella versione proposta, l’eroe fragile e allampanato è Michele Cervante, moderno professore universitario e studioso di letteratura epica che vive in una profonda solitudine. Emarginato da una società che lo respinge, perde contatto con il mondo reale, attivando una crescente energia visionaria che lo porta a dialogare con i fantasmi della classicità. L’apparizione di un singolare personaggio che Don Chisciotte trasforma nel suo Salvo Panza innesca il tentativo di riportare il professore entro i confini di un’ordinaria normalità. Il protagonista, posseduto dall’anima immortale di Don Chisciotte, continua, però, ad alterare la relazione tra passato e presente, inseguendo una visione disperata e poetica dell’esistenza. Il fragilissimo eroe cerca un’ipotetica Dulcinea, che nel suo desiderio si configura come definitivo incontro di salvezza e di pace. Il riadattamento di Ruggero Cappuccio, carat-

Un momento dello spettacolo

terizzato dal suo stile ricercato, alto e asciutto, vaporoso e senza tempo, si concentra sul conflitto tra modernità efferata e umanità poetica, sulla solitudine, l’illusione, l’alienazione nel lirismo di una realtà che non è più o che non è mai stata, ma vive fresca nella memoria come ricordo presente. La regia di Nadia Baldi si attesta su confini immutabili, ma non per questo facilmente rintracciabili, quelli che da millenni

vivono invariati nel cuore degli uomini. A vestire i panni di Don Chisciotte è Roberto Herlitzka, una delle figure assolute della scena teatrale italiana, affiancato dal robusto Salvo Panza che trova vita nell’agilità attoriale di Lello Arena, tra i più amati e conosciuti di sempre. La messinscena utilizza una delicata indagine interiore a specchio per svelare il rapporto tra dolore e bellezza.


& CREMA

Cultura Spettacoli

Due appuntamenti dedicati a Terzani “Non solo turisti” - racconti e immagini di scrittori viaggiatori, giunta alla sua 11ª edizione, propone quattro appuntamenti da marzo a giugno. Venerdì 18 marzo al teatro San Domenico in Crema due appuntamenti di “Omaggio a Tiziano Terzani”: il primo alle ore 10.30 con gli studenti, per conoscere popoli e culture del mondo, per sostenere iniziative umanitarie con documentari e fotoreportage. Il secondo, alle ore 21, dedicato alla figura del grande reporter fiorentino con video, racconti e libri. I due incontri che intendono anche presentare l’attività preziosa di Emergency, il cui scopo è di offrire cure medico-chirurgiche gratuite alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà e di promuovere una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani. Il primo incontro, con gli studenti, dal titolo “La memoria dei popoli e delle civiltà”, è condotto da Alen Loreti. Attraverso i racconti di Roberta

U

di Tiziano Guerini

n nuovo incontro del Caffè Letterario in sala Bottesini, nella sede dell’Istituto Musicale Folcioni in via Verdelli 6 a Crema. Lunedì 21 marzo alle ore 20.45 sarà presente la scrittrice siriana Salwa Al-Neimi, che presenterà i suoi libri di grande successo e di grande scaldalo per i Paesi arabi: “La prova del miele” e “Il libro dei segreti”. Accompagnamento musicale di Bianca Maria Piantelli e Paolo Carbone. «Io non sono bella, sono viva». Potrebbe essere questa la frase simbolo dell’opera di Salwa Al-Neimi, scrittrice siriana da anni residente a Parigi che ha affrontato con i suoi due libri “La prova del miele"” e “Il libro dei segreti” (entrambi pubblicati in Italia da Feltrinelli, il primo diventato un caso letterario mondiale) il tema della condizione femminile, della libertà e dell’erotismo in un mondo, quello di cultura araba, dove questi tre concetti sono spesso banditi ai giorni nostri, ma che appartengono alla tradizione e alla

Vallacchi, da anni volontaria di Emergency e grazie alla visione del video tratto dal film “Afghanistan - Effetti collaterali”, conosceremo il centro di Lashkar-Gah aperto nel 2004 e dedicato a Tiziano Terzani. Verranno anche mostrate alcune immagini tratte dal libro fotografico “Un mondo che non esiste più” a cura di Folco Terzani, figlio di Tiziano Terzani, recentemente pubblicato da Longanesi. L’Associazione Emergency sarà presente anche con materiale informativo, riviste e report dell’associazione, quaderni e agendine. Alle ore 21, sempre presso il Teatro San Domenico, secondo incontro per una serata dedicata a Tiziano Terzani. Ospiti della serata saranno Marco Garatti, Max De Martino e Leandro Manfrini. Attraverso i racconti narrati da Marco Garatti, medico chirurgo e coordinatore dell’ospedale di Kabul (Afghanistan), il pubblico conoscerà i progetti afgani che l’associazione sta realizzando.

La scrittrice siriana sarà ospite a Crema per parlare del mondo arabo

Libri scomodi di Al-Neimi lunedì al Caffè Letterario cultura più antica e profonda di questi stessi Paesi. «In alcuni Paesi arabi miei scritti si vendono sottobanco e si possono scaricare gratuitamente dalla rete - afferma sorridente l’autrice - e ne sono contenta». L’editoria nel mondo arabo non è ancora pronta ad accettare manoscritti scomodi o considerati scabrosi.E’ una serata che si annuncia come particolarmente stimolante e di attualità, dal momento che un’ondata di voglia di libertà, di democrazia e di apertura al mondo occidentale sta sconvolgendo il Maghreb e molti paesi arabi. La stessa ansia di nuovi orizzonti che negli anni Settanta portò la scrittrice a stabilirsi a Parigi: lei saprà certo offrire chiavi di lettura di “prima mano” a questo fermento.”

L’estrema frammentazione cognitiva e rappresentativa del mondo attuale rende appetibile un approccio sistemico ed olistico alla conoscenza. Un nuovo paradigma, quindi, capace di dare conto di una realtà segnata dalla globalizzazione, da un lato, e da innumerevoli differenze, dall’altro. Olismo, dunque, come visione di insieme, di sistema, che integra le singole parti per recepirle nel suo complesso. Nella cultura occidentale, sono il dettaglio, le singole parti, a prevalere. Il paradigma dominante meccanicistico-riduzionistico si affermò nel corso del XVII secolo, per mezzo delle figure di Copernico, Keplero, Galileo. Detto in maniera molto schematica, si trattò di superare lo schema di pensiero aristotelico-tolomaico-scolastico, in

nome di strategie cognitive fondate sull'osservazione e sulla sperimentazione. Soffermiamoci su Cartesio, e sul duplice dualismo che il suo pensiero instaura, la prima tra sostanza infinita, cioè Dio, e sostanza finita: il mondo e le sue creature; la seconda, tra “res cogitans” e “res extensa”: la prima è lo spirito, la seconda è la materia. Res cogitans, poiché attributo essenziale dello spirito è il pensiero, e res extensa, in quanto attributo essenziale della materia è l’estensione: due entità irriducibili. Entità che si trovano comunque unite nell’essere umano, che è a un tempo anima e corpo.

La scrittrice siriana Salwa Al-Neimi

Venerdì 18 Marzo 2011

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“Di sasso in sasso” al San Domenico

Mercoledì 23 marzo alle ore 10 nuovo spettacolo al teatro San Domenico per i bambini delle scuole materne per la rassegna “Teatro ragazzi e giovani” a cura di Pietro Arrigoni: “Di sasso in sasso” dell’associazione Erewhon con interpreti Lorenza Mismetti e Tiziana Selvaggio. Testo e regia di Corrado Deri. Rimanere di sasso questa volta non vuol dire rimanere senza parole: i sassi ne hanno di storie da raccontare. Se li guardi e li riguardi da vicino, li puoi leggere. La forma unica e irripetibile di ognuno, i colori, la materia, i segni e i disegni che portano: storie di strade e di viaggi...

Sabato si inaugura la mostra di Macchi Si inaugura sabato 20 marzo alle ore 17 nei chiostri del teatro San Domenico, una nuova mostra di pittura di Gil Macchi, che rimarrà aperta al pubblico fino a venerdì 15 aprile. Un nuovo viaggio, dopo tanti, di uno dei più noti e bravi pittori cremaschi, che è diventato, come altre volte, una nuova sua fase pittorica e ora una nuova mostra. Il viaggio si è realizzato nel mese di aprile di due anni fa, in Egitto, e specialmente al sacro fiume egiziano, il Nilo, Gil Macchi ha voluto dedicare una cinquantina di acquarelli e disegni che saranno in mostra.

Amenic torna lunedì

Amenic Cinema propone lunedì 21 marzo alle ore 21 il film “L'infanzia di Ivan” in sala Alessandrini in via Matilde di Canossa a Crema. E’ un film di produzione russa del 1962, per la regia di Andrei Tarkovskij. La trama. La storia di un ragazzo nel pieno dell’orrore della seconda guerra mondiale; fa l’informatore per i russi al fronte, dopo essere rimasto orfano di tutta la sua famiglia. Un racconto lirico e tragico sull’infanzia tradita dalla guerra, dolore e irrazionalità della storia.

Jeux des flutes a teatro Prosegue al teatro San Domenico di Crema la programmazione della stagione concertistica. Domenica 20 marzo alle ore 17 è la volta del Trio “Jeux des flutes” composto da Eleonora Bonizzoni, Lorenzo Missaglia e Matteo Pagliari. In programma musiche di F. Devienne, F.A. Hoffmaister, A. Tcherepnin, J.J. Quantz, H.G. Allers.

Olismo e frammentazione gnoseologica

Le conseguenze nel pensiero filosofico saranno incalcolabili: una tra tutte, la teoria per cui, se la res cogitans è separata dalla res extensa, le idee non possono derivare dall’esperienza sensibili, ma sono innate. Il grande filosofo Nietzsche criticherà l’impostazione oggettivista e rappresentazionalista ereditata da Cartesio. “L’uomo finge di credere che ci sia un mondo indipendente dal soggetto, che possa averne una rappresentazione corretta e che la correttezza di questa descrizione del mondo passi attraverso la corrispondenza fra pensiero e realtà. Per smontare la versione oggettivista imperante nella storia del pensiero, Nietzsche

revisiona il linguaggio perché è al suo interno che risiede la costruzione del mondo”. (D. De Leo). L’individuazione delle due dimensioni res cogitans e res extensa portò, quindi, alla separazione del soggetto osservatore dal soggetto osservato. Nasceva la meccanica, e quindi il meccanicismo. Nasceva l’interrogazione attorno allo “specialismo”: da una parte, ogni specialista conosce molto di un determinato ambito, ma nulla dei contesti di cui tale oggetto fa parte; dall'altro, non risponde a quello che rappresenta un organismo vivente, non riconducibile a singole parti, ma esistente come totalità. Facciamo

un salto, e arriviamo al Novecento: si afferma l’idea che la percezione di ciò che è osservato dipende dagli schemi cognitivi di cui disponiamo e che, quindi, tale visione non sarà mai oggettiva. L’auspicio è che si affermi uno stile di pensiero dialogante, in grado di superare la dicotomia presente tra i paradigmi per dar vita ad una visione di sistema della realtà che, merita di essere compresa in tutta la sua complessità. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.


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Appuntamenti

Venerdì 18 Marzo 2011

Arte & Cultura Trovo che in poesia sia spesso presente il tema della leggerezza. Ma non l’insostenibile leggerezza dell’essere di kunderiana memoria, bensì la leggerezza di cui ci parla Italo Calvino. Romanziere, ma anche poeta.

“Visitando necropoli con donne viene l’ora del tè: già il pomeriggio è andato. E s’avvicina l’ora di cominciare un nuovo amore e insieme l’ora di finirlo. Così passa l’età. Chissà se un segno lasceremo, magari senza accorgercene: una pietra squadrata tra le pietre dell’enorme piramide, o una spoglia d’ossa in un loculo”.

Scrive Calvino: “La legge“Un sepalo, un petalo e una spina rezza per me si associa con In un comune mattino d’estate; la precisione e le determiUn fiasco di rugiada, un’ape o due, nazione, non con la vaghezUna brezza, za e l’abbandono al caso Un frullo in mezzo agli alberi; […] Un alleggerimento del Ed io sono una rosa!” linguaggio per cui i significati vengono convogliati su un tessuto verbale come senza peso, fino ad assumere la stessa rarefatta consistenza”. Come accade in Emily Dickinson, dice l’autore: La leggerezza di influssi eterei, che si incontrano con metalli da fondere in crogiuoli arroventati, in modo da formare metalli luminosi ed altrettanto eterei. Metallo luminoso, come Mercuzio che entra in scena: “Tu sei innamorato: fatti prestare le ali da Cupido E levati più alto d’un salto”. E Mercuzio, racconta Calvino, che si presenta con una fiaba, sulla regina Mab: “Essa è la levatrice delle fate, e viene, in forma non più grossa di un agata all’indice di un anziano, tirata da un equipaggio di piccoli atomi, sul naso degli uomini, mentre giacciono addormentati. I raggi delle ruote del suo carro son fatti di lunghe zampe di ragno; il mantice di ali di cavallette, le tirelle del più sottile ragnatelo; i pettorali di umidi raggi di luna, il manico della frusta di un osso di grillo, la sferza di un filamento impercettibile; il cocchiere è un moscerino in livrea grigia, grosso neppure quanto la metà del piccolo insetto tondo, tratto fuori con uno spillo dal pigro dito di una fanciulla. Il suo cocchio è un guscio di nocciola, lavorato dal falegname scoiattolo o dal vecchio verme, da tempo immemorabile carrozzieri delle fate. In questo arnese essa galoppa da una notte all’altra attraverso i cervelli degli amanti, e allora essi sognan d’amore”. La luna. Come non citare Leopardi: “O cara luna, al cui tranquillo raggio Danzan le lepri nelle selve […]”. Amiamo la luna. Amiamo l’amore. Amiamo la poesia.

Fino a sabato 30 giugno CREMONA MOSTRA ROMANINO E I PITTORI ANTICLASSICI UNA MOSTRA DIFFUSA IN LOMBARDIA Un itinerario di grande fascino, per scoprire l’arte di Romanino e dei pittori che all’inizio del ’500 si sono allontanati dal canone classico, esprimendo un linguaggio eccentrico e rivoluzionario Per informazioni: 339-8452851. *** Fino a domenica 20 marzo CREMONA MOSTRA 4 MOSTRE PER 4 STAGIONI - INVERNO 2010-2011 - PAIOLO E... DINTORNI Partendo dal paiolo, oggetto fondamentale ed insostituibile, sempre presente nelle case dei contadini, la mostra conduce il visitatore attraverso la stagione più fredda dell’anno. Si possono quindi ammirare le splendide immagini di Antonio Ongini e Euro Paulinich, le suggestive foto di Mino Piccolo e di Antonio Barisani e leggere testi che raccontano di freddo e miseria.

Musica & Spettacoli Venerdì 18 marzo CREMONA DANZA AMERICAN BALLET THEATRE II USA GREAT DANCE Alle ore 20.30 al Teatro Ponchielli è protagonista la compagnia classica di 15 giovani ballerini di eccezionali qualità, selezionati in tutto il mondo. Per informazioni: 0373-85418. *** Venerdì 18 marzo SORESINA TEATRO KATIA E VALERIA Alle ore 21 al Teatro Sociale appuntamento con Katia Follesa e Valeria Graci.

Appuntamento presso il Museo della civiltà contadina Cascina “Cambonino vecchio” (ingresso gratuito). Orario: ore 9-13. Chiuso il lunedì. Per informazioni: 0372-560025. *** Fino a domenica 1° maggio CASALMAGGIORE MOSTRA SALON COMIQUE Caricatura e satira politica attraverso le graffianti litografie di celebri illustratori sulle pagine delle più celebri testate umoristiche. Si tratta di un salon caricaturale privato, dono degli eredi di Goliardo Padova, ora visibile per la prima volta in una mostra celebrativa dell’Unità d’Italia. Orario: da martedì a venerdì ore 9-12.30, sabato e festivi ore 15-19 preeso il Museo Diotti. Per informazioni: 0375-200416 *** Sabato 19 marzo CASTELLEONE SAGRA FALO’ DI SAN GIUSEPPE Accensione del tradizionale falò propizia torio, alle ore 21 in Piazza Isso Per informazioni: 335-6439071. *** Domenica 20 marzo

CREMONA MERCATO CURIOSITA’ IN PIAZZA Mercatino di antiquariato, modernariato, oggettistica, collezionismo nel centro cittadino. Info: 0372.407413. *** Da venerdì 18 a domenica 20 marzo CREMONA MERCATO BIOENERGY ITALY - VEGETALIA BioEnergy Italy rappresenta la strada maestra per entrare nel mondo delle rinnovabili, un mercato che sta crescendo molto rapidamente. International offrono un nuovo strumento di lavoro per fare crescere il business in Italia, in Nord Europa e in tutta l'area del Mediterraneo. Appuntamrnto a CremonaFiere Per informazioni: 0372-598011. *** Da sabato 19 a lunedì 21 marzo PANDINO EVENTO SAGRA DI SAN GIUSEPPE - FIERA DI PRIMAVERA Mostra campionaria, attrezzature agricole, settore alimentare, artigianato nel centro cittadino. Per informazioni: 0373-973313.

Nuovo allestimento per una coppia della risata che ha saputo conquistare il pubblico con scolare, miss e giovanissime a caccia del tronista dalla ribalta televisiva di Zelig ai palcoscenici teatrali di tutta Italia. Katia e Valeria presentano il loro nuovo spettacolo dopo aver sbancato i botteghini con “Base per altezza diviso due”. Per informazioni: 0374-350944 - 3486566386. *** Venerdì 18 marzo CREMA TEATRO OMAGGIO A TIZIANO TERZANI Doppio appuntamento al Teatro San Domenico. Ore 10 incontro con gli studenti per conoscere popoli e culture del mondo, per sostenere iniziative umanitarie con documentari e fotoreportage. Ore 21 incontro dedicato alla figura del gran-

de reporter fiorentino con video, racconti e libri. Per informazioni: 0373 85418. *** Domenica 20 marzo CREMA CONCERTO TRIO JEUX DE FLUTES Alle ore 17 al Teatro San Domenico, un’occasione rara di assaporare musiche di grandi compositori che hanno contribuito ad arricchire il vasto e affascinante repertorio di questa formazione strumentale, che spazia dal Rinascimento fino ai nostri giorni. Info: 0373-85418. *** Lunedì 21 marzo CREMONA TEATRO LA POESIA E’ DONNA Alle 21 al Teatro Filodrammatici, omaggio ad Alda Merini e Roma Boscolo Voltolina. Per informazioni: 0372-407230.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Ho quaranta anni, sono single, vivo con mio padre e mia madre, pur lavorando. Perché sto ancora con i miei, chiederà? Perché non ho il coraggio di vivere da sola. Sto anche studiando scienze naturali. Sono materie che mi piacciono moltissimo, ho tanta passione per le piante e per gli animali. Mio padre non sta bene, e, negli ultimi tempi, è molto peggiorato, e i medici parlano di Alzheimer. Mia madre, da anni, soffre di depressione. A volte mi chiedo: che cos’è la mia vita? Al lavoro mi trovo bene, tanto che preferisco stare là, piuttosto che in casa. Mi dirà: cerchi una sistemazione per conto suo. Ma ora non è facile, lo stipendio è basso, non so se potrei affrontare un mutuo, gli affitti sono alle stelle. E poi, come potrei seguire i miei genitori? Non ho mai incontrato l’amore. La mia vita se ne va, e io resto a guardarla. Viviana

Lei sente il dovere di seguire i suoi genitori, e questo le fa onore, cara Viviana. I genitori ci hanno dato vita e futuro, noi dobbiamo dare loro vita e presente. Ma potrebbe, forse, prendere alcune decisioni. Innanzitutto, se comunque entrambi sono autosufficienti, potrebbe cercare una sistemazione per conto suo, magari con un’altra signora/ragazza. Sostenere un affitto da sola è pesante, in due è già diverso. Potrebbe dedicarsi lo stesso ai suoi cari, ma avere uno spazio suo: è importantissimo. Potrebbe vedere cosa prevede il sistema assistenziale per casi come quelli dei suoi genitori: a volte esistono risorse che non conosciamo neppure, e non sottovaluti il possibile ruolo del volontariato. Potrebbe entrare a far parte di un gruppo di animalisti, o di naturalisti: ce ne sono molti, e magari si “appoggiano” ai musei, per dire. Coraggio, Viviana. La felicità è sempre possibile. Magari, la felicità quieta delle piccole cose, di uno spazio proprio, di un libro, di un film da condividere con un’amica o un amico. Esiste la forza dell’amore, esiste la possibilità di guarire il dolore. Non abbia paura dei suoi sentimenti, dei suoi desideri, e neppure, mi capisca bene, delle sue paure. La abbraccio. Maria

La fine del mese di marzo risulterà determinante e propizio nel dare finalmente una piega ai flirt ed alle frequentazioni iniziate durante l’inverno, ma che ancora non sono state definite pienamente. Nessuna novità ancora in vista per coloro che si aspettavano segnali incoraggianti in termini di opportunità lavorative e che speravano che l’arrivo del nuovo anno fosse portatore di gradite sorprese. A breve inizierete una nuova esperienza lavorativa, il coronamento degli sforzi profusi e delle speranze risposte nei cassetti del vostro essere. Applicatevi e gustatevi il successo, ve lo meritate. Prendetevi il tempo necessario per valutare la proposta più concreta tra quelle che state vagliando. Azzeccare la via giusta, in questo caso vi garantirebbe importanti ed insperati sbocchi professionali. L’amore beneficerà di un grande entusiasmo ed intenso trasporto verso la persona amata, infondendovi la serenità e la giusta sicurezza, indispensabili per affrontare i problemi a cui la quotidianità vi sottopone. Assecondate il desiderio di libertà che con l’arrivo della primavera si farà più intenso, cercando il più possibile di coinvolgere nei vostri programmi il partner o la persona che vi interessa, che sarà ben lieta di affiancarvi. Un periodo di interrogativi circa il prossimo futuro lavorativo si sta lentamente materializzando senza lasciare trapelare una soluzione facilmente intuibile per uscire dall’impasse. Non perdete la calma, se potete... Gli impegni lavorativi necessiteranno di energie fresche ed impegno costante da parte vostra: non trascurate i dettagli, saranno loro a fare la differenza, anche per quello che attiene ai guadagni. In campo lavorativo, fate molta attenzione e non perdete la concentrazione in questo momento piuttosto delicato. L’aspetto finanziario si mantiene costante in quanto ad entrate e ad uscite. I dubbi in amore riguardano soprattutto cosa realmente vi aspettate dal rapporto. Fate bene a riflettere, ma non esagerate perché chi vi sta intorno alla lunga si potrebbe anche stufare. E’ giunto il momento di prendere delle decisioni anche coraggiose, rimandare oltre non servirebbe assolutamente ad ottenere ulteriori conferme o a giungere a conclusioni diverse da quelle a cui siete già arrivati. Nel lavoro, spremete bene tutte le vostre risorse e la creatività che vi contraddistingue, poiché la soddisfazione anche economica che potreste raccogliere è notevole. Non fatevi sfuggire questa occasione.


Taccuino

Venerdì 18 Marzo 2011

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 Corso Matteotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 25 Febbraio 2011

Via Eridano Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Marzo 2011

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

Via Patecchio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2011

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881

Corso Vittorio Emanuele II Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2011

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233

Via Eridano (fronte Piazzale Bortolotti): cantiere per la posa della rete di distribuzione energia elettrica e realizzazione degli allacci alla pubblica fognatura; (Fine lavori: 26 marzo). • Via Patecchio: cantiere per la ristrutturazione dei (condotte acqua, fognature, gas metano e linee elettriche) e rifacimento sede stradale; (Fine lavori: 30 aprile).

NUMERI UTILI Crema

METEO WEEK-END

• Corso Matteotti (tratto V.Zaccaria del Maino-V.Pallavicino): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 12 agosto).

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Corso Vittorio Emanuele II (da via Ruggero Manna a via Ala Ponzone, incroci esclusi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: entro metà mese di luglio).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 17 Marzo alle ore 22

FARMACIE DI TURNO Dal 18 al 25 Marzo 2011

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

Distretto di Crema

Distretto di Cremona CREMONA MAINOLDI S.N.C. VIA FILZI, 40/E In appoggio fino alle 24.00 26100 Cremona Tel. 0372-22327

SAN BASSANO VENTURELLI PIERANGELO Via Roma, 45 26020 San Bassano Tel. 0374-373212

CORTE DE´ FRATI BODANA ALESSANDRO Piazza Roma, 17 26010 Corte de´ Frati Tel. 0372-93123

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

CREMONA - FARMACIA 4 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA MONTEVERDI, 12 26100 Cremona Tel. 0372-21450

ISOLA DOVARESE PASQUALI GIUSEPPINA Via Garibaldi, 83/84 26031 Isola Dovarese Tel. 0375-946126

CASALBUTTANO TAIETTI MARCO Via Jacini, 21 26011 Casalbuttano Tel. 0374-362183

CREMA CENTRALE DI VILLA PIAZZA DUOMO, 14 26013 Crema Tel. 0373 256139

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:00

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ

Giorno di chiusura settimanale NO

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

CAMURRI PAOLA VIA ROMA, 22 26010 CAMISANO Tel. 0373 77155 Orari di apertura Mattino: 08:45 - 12:45 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale SABATO

CREMOSANO SAN GIUSEPPE VIA CREMA, 13 26010 Cremosano Tel. 0373/41596 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO


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Televisione&Cinema

Venerdì 18 Marzo 2011

Programmi Televisivi da Sabato 19 a Venerdì 25 Marzo 2011

I Ris raddoppiano la sfida Torna su Canale 5 la fiction investigativa con alcune ghiotte novità

I

l filone poliziesco trova sempre più spazio in tv. Dal 22 marzo torna su Canale 5,la fiction di successo “Ris Roma - Delitti imperfetti”, giunta alla sua seconda stagione. Alla regia, tanto per cominciare, non c’è più Fabio Tagliavia, bensì Francesco Miccichè. Altra novità è che quest’anno la serie è composta da dodici episodi di 100 minuti l’uno (non più, quindi, due episodi per serata), il che permetterà di dar più spazio al racconto, meno effetti speciali, ma non per questo meno azione, soprattutto per quanto riguarda il privato dei protagonisti. Il gruppo romano dei Ris, guidato dal capitano Lucia Brancato (Euridice Axen), ha ormai più di un anno di attività

Alla regia non c’è più Tagliavia sostituito da Francesco Miccichè

A lato la locandina della fiction “Ris Roma 2 - Delitti imperfetti”, in onda il martedì sera su Canale 5. Sopra la scena di un episodio

SABATO 19

LA 7

DOMENICA 20

LUNEDI’ 21

alle spalle. Il team si è ormai consolidato, dopo qualche incomprensione iniziale, lasciandosi alle spalle il dolore per le ferite riportate nello scontro con la spietata “Vendicatrice”, alla fine messa in galera. Giorno dopo giorno la squadra ha mostrato la sua affidabilità, ognuno ha trovato la sua collocazione in modo da avere qualunque tipo di freccia a disposizione nella quotidiana lotta contro la criminalità. L’istinto per l’improvvisazione di Ghiro (Fabio Troiano) convive con il senso dell’ordine e del dovere di Bartolomeo Dossena (Marco Rossetti), l’irruenza di Emiliano Cecchi (Primo Reggiani) si sposa con la sensibilità di Flavia Ayroldi (Jun Ichikawa). E l’assenza di Costanza Moro (Mary Petruolo), che ha lasciato l’Arma accettando l’offerta di un laboratorio di genetica in America, viene bilanciata dall’arrivo del tenente Orlando Serra (Simone Gandolfo). I telespettatori ritroverranno quindi la squadra al completo con Euridice Axen, Fabio Troiano, Jun Ichikawa, Marco Rossetti e Primo Reggiani. Ma non mancano anche due nuovi ingressi: Simone Gandolfo, come detto, e Lucia Rossi. Ultima novità, Daniele Ghirelli verrà promosso capitano e quindi lavorerà fianco a fianco con il capitano Lucia Brancato. Canale 5, martedì ore ore 21.10

MARTEDI’ 22

06.30 10.00 11.10 12.00 13.30 14.10 14.45 17.15 17.45 18.50 20.00 20.35 21.10 01.30 02.35

MATTINA IN FAMIGLIA. Att SETTEGIORNI/APRIRAI VERDETTO FINALE LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG1 telegiornale EASY DRIVER.Attualità LE AMICHE DEL SABATO A SUA IMMAGINE PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITÀ. Quiz TELEGIORNALE AFFARI TUOI BALLANDO CON LE STELLE. Tal CINEMATOGRAFO A CASA NOSTRA.Film

10.00 10.30 10.55 12.20 13.30 14.00 15.50 16.15 18.50 20.00 20.40 21.30 23.40 00.45 03.25

LINEA VERDE ORIZZONTI A SUA IMMAGINE S. MESSA/RECITA ANGELUS LINEA VERDE TG 1 TELEGIORNALE DOMENICA IN - L'ARENA.Var DOMENICA IN - AMORI. Var DOMENICA IN..ONDA.Var L'EREDITÀ. Quiz TG1 - RAI TG SPORT AFFARI TUOI 51° PREMIO TV 2011. Varietà SPECIALE TG1. Attualità TG1 Notte/che tempo fa LA VERA MADRE. Film

10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 20.35 21.30 23.20 00.50 02.45

VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1/ QUI RADIO LONDRA AFFARI TUOI IL COMMISSARIO MONTALBANO PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE/ FOCUS/SOTTOVOCE AD OGNI COSTO. Film

10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.40 02.05 02.45

10.15 11.30 13.00 13.25 14.30 16.15 17.00 18.00 18.05 19.35 20.25 20.30 21.05 21.50 22.40

SULLA VIA DI DAMASCO MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG 2 GIORNO DRIBBLING. Sport TOP OF THE POPS. Musicale LAW & ORDER. Telefilm SERENO VARIABILE. Attualità TG2 FLASH L.I.S. PRIMAVEL. Telefilm L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE CRIMINAL MINDS. Telefilm THE GOOD WIFE. Telefilm SABATO SPRINT. Sport

10.10 10.40 11.30 13.00 13.45 15.40 17.05 18.00 18.05 19.05 19.50 21.05 31.45 22.35 01.00

RAGAZZI C'È VOYAGER. Var A COME AVVENTURA. Att MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE..ASPETTANO.Var QUELLI CHE IL CALCIO E..Var STADIO SPRINT. Sport TG2 L.I.S. 90° MINUTO. Sport NUMERO 1. Sport SQUADRA SPECIALE COBRA 11 NCIS. Telefilm HAWAII FIVE - 0. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA. S TG2 NOTIZIE

10.00 11.00 13.00 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 21.00 23.25 23.40

TG2PUNTO.IT. Attualità I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality TG2 NOTIZIE GHOST WHISPERER. Telefilm TG2 Notizie CELEBRAZIONI PER IL 150° anniversario dell'Unità d'Italia

11.00 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 21.05 24.00

11.00 12.00 12.30 12.55 14.00 14.45 14.50 16.55 17.45 18.10 19.00 20.00 21.30 23.45 01.40

TGR BELLITALIA. Attualità TG3 Sport - Meteo / TGR TGR il settimanale TGR Ambiente Italia TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 PIXEL CICLISMO.Milano - Sanremo TG3 L.I.S. MEGAZINE CHAMPIONS LEAGUE 90° MINUTO SERIE B. Sport TG REGIONE - METEO - TG3 BLOB. Att/CHE TEMPO FA. Att ULISSE. Documenti STORIE MALEDETTE.Attualità I BAMBINI DI GOLZOW. Film

12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 15.00 15.05 18.00 19.00 20.00 20.10 21.30 23.35 01.10 02.20

TG3 sport/meteo 3 TELECAMERE. Attualità RACCONTI DI VITA PASSEPARTOUT TG REGIONE - METEO - TG3 TG3 L.I.S. ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO PER UN PUGNO DI LIBRI. Var TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB. Varieta' CHE TEMPO CHE FA.Varieta' PRESA DIRETTA. Attualita' CONCERTO ITALIANO. Doc TELECAMERE. Attualità I BAMBINI DI GOLZOW. Film

12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 22.55 24.00

07.30 10.00 11.00 11.25 13.30 14.20 16.40 17.45 20.00 20.30 21.30 23.30 00.30 01.25 03.30

TG LA7 BOOKSTORE. Attualità LA 7 DOC ULTIME DAL CIELO. Telelfilm TG LA7 - SPORT 7 / RUGBY GUFO GRIGIO. Film I MAGNIFICI SETTE. Telefilm RUGBY TG LA7 IN ONDA. Attualità L'ISPETTORE BARNABY. Tel MEDICAL INVESTIGATION.Tel TG LA7/M.O.D.A. Attualità PRIGIONIERI DELL'OCEANO. F PARIGI E SEMPRE PARIGI. F

07.30 09.55 10.40 11.25 13.30 13.55 16.00 17.55 20.00 20.30 21.30 00.15 00.25 01.05 02.10

TG LA7 M.O.D.A. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm ULTIME DAL CIELO. Telefilm TG LA7 CHEF PER UN GIORNO JAG. Telelfilm L'UOMO DI LARAMIE. Film TG LA7 IN ONDA. Attualità NIENTE DI PERSONALE. Att TG LA7 INNOVATION. Attualità BOOKSTORE. Attualità TOTÒ SEXY. Film

04.00 07.30 09.55 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 18.00 19.00 19.40 20.00 20.30 21.10 23.45

CANALE 5

Film sul talent show diventa una fiction

Dal film alla fiction il passo è breve. “Non smettere di sognare” diventa una fiction in otto puntate, in onda su Canale 5. La storia è quella di Giulia, interpretata da Katy Saunders (nella foto), che cercherà in tutti i modi di realizzare i suoi sogni. La ragazza desidera diventare una ballerina, ma per problemi familiari è costretta a mettere da parte le sue aspirazioni e lavorare in un’impresa di pulizie per mantenere la mamma portinaia e i suoi fratelli. Il padre Walter (Luca Ward) ha lasciato il tetto coniugale e i figli per lavorare come musicista. Giulia può continuare a sognare solo la sera, finito il suo lavoro, nelle prove della sua amica Bianca (Alice Bellagamba). La sua vita cambierà dopo l’incon-

MERCOLEDI’ 23

tro con Lorenzo (Roberto Farnesi), produttore del talent show “Non smettere di sognare” e dopo vari provini Giulia riuscirà ad entrare nel cast e mostrare finalmente il suo talento. Non sarà facile, però, affrontare Miranda (Giuliana De Sio), donna cinica e determinata che gestisce l’emittente televisiva. LA PUNTATA Giorgia accetta di prendere parte al talent show ed inizia anche un rapporto d’amore con Lorenzo, fino a quando lui parte improvvisamente per Boston a causa di un’operazione d'urgenza della moglie Stella. Mentre Lorenzo non c’è, Valeria non fa che screditarlo con Giorgia; poi durante la trasmissione Giorgia accusa un malore... Canale 5, mercoledì ore 21.10

GIOVEDI’ 24

VENERDI’ 25

VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE AFFARI TUOI CUGINO & CUGINO. Fiction PORTA A PORTA. Attualità SOTTOVOCE RAI EDUCATIONAL. Attualità SPECIALE PER VOI. Varietà

09.35 10.00 11.05 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 00.45 01.25 02.25

LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE/TG1 OCCHIO ALLA SPESA . Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 AFFARI TUOI CENTOCIQUANTA. Varietà TG1 NOTTE/FOCUS SOTTOVOCE STUDIO UNO 1961. Music

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 21.10 23.20 01.00 01.35 02.30

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1/AFFARI TUOI IL COMMISSARIO MANARA 2.Fic PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE/FOCUS SOTTOVOCE L'ORA DI CUBA. Film

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 20.35 23.40 00.40 01.50

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 QUI RADIO LONDRA CALCIO. Slovenia - Italia TV7. Attualita' L'APPUNATMENTO.Attualita' SOTTOVOCE. Attualità

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality ESTRAZIONI LOTTO / TG2 L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality GLAM: ESSERE E APPARIRE. Attualità 01.45 LA GRANDE SEDUZIONE.Film

09.45 10.00 11.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.25 20.30 21.05 24.00

CRASH - FILES. Attualità TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality GLAM. Attualità

10.00 11.00 13.00 13.30 13.50 13.55 15.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 21.05 23.25

TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica SCI DI FONDO.Camp.del mondo POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality ESTRAZIONI DEL LOTTO /TG2 SPAZIO SANTORO/ANNOZERO RAI 150 ANNI. Documenti

11.00 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.25 20.30 21.05 21.50 22.40

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ TG2 EAT PARADER. Attualità POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE NCIS LOS ANGELES. Telefilm BLUE BLOODS. Telefilm PAST LIFE. Telefilm

TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità WIND AT MY BACK.. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/COTTI E MANGIATI UN POSTO AL SOLE. Soap LA CARICA DEI 101.Film CORREVA L'ANNO. Doc TG3 linea notte

12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.10 23.15 01.10

TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità WIND AT MY BACK.. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varietà COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/COTTI E MANGIATI UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARÒ. Attualità PARLA CON ME. Varietà RAI EDUCATIONAL. Attualità

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Documenti LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità WIND AT MY BACK. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/COTTI E MANGIATI UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualità PARLA CON ME. Varietà

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.10 21.05 23.25

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO/TG3 L.I.S. WIND AT MY BACK. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varietà COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/COTTI E MANGIATI UN POSTO AL SOLE. Soap MEDIUM. Telefilm PARLA CON ME /TG3

12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.10 21.05

MAC GYVER. Telefilm TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. /LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 A NOI PIACE FLINT. Film ATLANTIDE. Documenti MAC GYVER. Telefilm JAG. Telefilm G-DAY. Varietà TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità L'INFEDELE. Attualità TG LA7/N.Y.P.D. Telefilm

02.25 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 18.00 19.40 20.00 20.30 21.10

MAC GYVER. Telefilm AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 I TRE MOSCHETTIERI. Film ATLANTIDE. Documenti MAC GYVER/JAG. Telefilm G-DAY. Varietà TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità IL CONTRATTO: GENTE DI TALENTO. Reality/TG LA7 00.10 N.Y.P.D. Telefilm

07.00 07.30 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 18.00 19.00 19.40 20.30 21.10 23.45

OMNIBUS. Attualità TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 BARRIERA INVISIBILE. Film ATLANTIDE. Documenti MAC GYVER. Telefilm JAG. Telefilm G-DAY. Varietà OTTO E MEZZO. Attualità EXIT. Attualità TG LA7/N.Y.P.D. Telefilm

07.00 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55

OMNIBUS /TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 MA CHE SIAMO TUTTI MATTI. Film ATLANTIDE. Documenti MAC GYVER. Telefilm JAG. Telefilm G-DAY. Varietà OTTO E MEZZO. Attualità S.O.S. TATA. Reality Show EFFETTO DOMINO 2020

07.30 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 18.00 19.00 19.40 20.30 21.10 00.15 00.30

15.55 18.00 19.00 19.40 20.30 21.10 23.20

TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità WIND AT MY BACK. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB UN POSTO AL SOLE. Soap LA SECONDA NOTTE DI NOZZE. Film 23.00 LA STORIA SIAMO NOI. Att. TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 OKINAWA. Film ATLANTIDE. Documenti MAC GYVER. Telefilm JAG. Telefilm G-DAY. Varietà OTTO E MEZZO. Attualità LE INVASIONI BARBARICHE.A TG LA 7 / DELITTI. Doc DELITTI: IL CASO GUCCI


IL RITO

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Manuale d'amore 3 • Il buongiorno del mattino • Amori e altri rimedi • Il cigno nero • Rango • Il rito • The fighter • La vita facile • Il discorso del re • Piranha 3D • Tutti al mare

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Rango • Il rito (V.M. 14 anni) • Il cigno nero (V.M. 14 anni) • Il discorso del re • Nessuno mi può giudicare • Amici miei: come tutto ebbe inizio • Dylan Dog

Cine Chaplin (0372-453005) • Il gioiellino Filo (0372 411252) • RIPOSO • Tognazzi (0372 458892) • Manuale d'amore 3 • Cigno Nero • Rango

Rassegna Over 60 • Noi credevamo

Ispirato a storie vere, il film segue le vicende del seminarista Michael Kovak (Colin O’Donoghue), che è inviato a studiare l’esorcismo in Vaticano nonostante i suoi dubbi su questa pratica controversa e, perfino, sulla sua stessa fede. Michael sfida i suoi superiori invitandoli a rivolgersi alla psichiatria, invece che ai demoni, per trattare i posseduti. Solo quando è mandato come apprendista dal poco ortodosso padre Lucas (Anthony Hopkins) - un leggendario sacerdote che ha eseguito migliaia di esorcismi - la corazza di Michael finalmente comincia a cedere. Il seminarista è coinvolto in un caso inquietante che sembra perfino trascendere le capacità di padre Lucas e inizia a intravedere un fenomeno che la scienza non riesce né a spiegare né a controllare. Un male così violento e terrificante che lo costringe a mettere in dubbio tutte le sue precedenti certezze.

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Dylan dog • Nessuno mi può giudicare • Street dance 3D • Gnomeo & Giulietta • Amici miei, come tutto ebbe inizio • La vita facile • The fighter • Piranha3D • Manuale d'amore 3 • Cigno Nero

Regia: Mikael Håfström • Genere: horror

CINEMA - La commedia ha per protagonisti Natalie Portman e Ashton Kutcher

Le complicazioni amorose di due amici

Regia: Ivan Reitman Durata: 108 minuti. Produzione: Handsomecharlie Films, Katalyst Films, Paramount. Cast: Natalie Portman, Ashton Kutcher, Cary Elwes, Lake Bell, Kevin Kline, Olivia Thirlby, Greta Gerwig, Mindy Kaling, Ophelia Lovibond, Phil LaMarr. Genere: commedia.

Arriva anche in Italia il film commedia “Amici, amanti e...” di Ivan Reitman. LA TRAMA Quando la quattordicenne Emma Kurtzman respinse le goffe avances adolescenziali di Adam Franklin davanti la guardiola del campeggio Weehawken, nessuno di loro aveva la minima nozione sul sesso, quello degli adulti. Anni dopo, al contrario, le strade di Emma (Natalie Portman) e Adam (Ashton Kutcher) tornano ad incrociarsi e i due finiscono a letto insieme a fare sesso. Emma si definiva “allergica alle relazioni”, così come Adam aveva giurato di volerci definitivamente rinunciare da quando la sua star televisiva preferita, suo padre (Kevin Kline) frequentava la sua ex fidanzata. I due decisero così di rinunciare ad un coinvolgimento emotivo complicato, tipico di una relazione, per rimanere amici. Sesso senza inibizioni o seccature, coito senza costi. Niente obblighi, niente bugie, niente colazioni condivise, niente “mi manchi”, niente soprannomi, niente cd mixati. In breve, niente impegni: amici, amanti e... Ciò che potrebbe essere la soluzione perfetta per la soddisfazione dei propri bisogni fisici, si complica quando Adam involontariamente prova un coinvolgimento

SABATO 19

CANALE 5

ITALIA 1

RETE 4

DOMENICA 20

TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA LA DONNA PERFETTA. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 RIASSUNTO GRANDE FRATELLO BELLI DENTRO. Sitcom VERISSIMO. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà LA CORRIDA. Varietà CHIAMBRETTI NIGHT. Varietà TG5 NOTTE/METEO 5 THE CIRCLE. Film TG5 NOTTE/METEO 5

07.55 08.00 08.50 10.15 10.45 12.40 13.00 14.00 18.50 20.00 20.40 21.30 24.00 01.15 02.20

TRAFFICO - METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO IL MAMMO. Sitcom L'ONORE IL RISPETTO.Fiction GRANDE FRATELLO. Reality TG5 telegiornale - METEO 5 DOMENICA CINQUE. Attualità CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 PAPERISSIMA SPRINT.Var JOHNNY STECCHINO. Film TERRA. Attualità TG5 NOTTE/METEO 5 UNA FIGLIA IN CARRIERE.F

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 17.00 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 00.15

06.45 10.45 12.25 13.40 14.10 15.55 17.45 17.50 19.00

23.15 24.00 01.40

CARTONI TRE PICCOLE PESTI. Film STUDIO APERTO/SPORT ALL STARS. Sitcom MR. NICE GUY. Film MOTOCICLISMO. Prove STUDIO APERTO/METEO MOTOCICLISMO. Prove LA FAMIGLIA DEL PROFESSORE MATTO. Film ALLA RICERCA DELL'ISOLA DI NIM. Film STUDIO SPORT XXL WORLD SERIES OF BOKING TV MODA

07.45 10.50 11.50 12.25 13.00 14.00 16.45 18.30 18.15 20.00 20.50 21.25 00.35 02.05 05.40

CARTONI AARON STONE. Telefilm GRAND PRIX. Sport STUDIO APERTO - METEO GUIDA AL CAMPIONATO.Sport VERTICAL LIMIT. Film MOTOCICLISMO. Classe 125cc STUDIO APERTO - METEO MOTOCICLISMO. Moto 2 MOTOCICLISMO. Moto GP GRAND PRIX. Sport WILD: OLTRENATURA. Doc OKTAGON MILANO 2011 L'INVENTORE DI FAVOLE.Film LA STRANA COPPIA.Sit-Com

09.40 11.30 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.30 18.30 19.30 20.30 21.10

08.25 10.00 11.00 12.50 13.50 15.15 17.00 17.55 18.55 19.35 20.30 21.10 22.25 23.15 00.15

VIVERE MEGLIO CARABINIERI. Fiction RICETTA DI FAMIGLIA. Att DISTRETTO DI POLIZIA 7.Tel FORUM. Att PERRY MESON. Film MONK. Telefilm PIANETA MARE. Attualità TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel BONES. Telefilm LIE TO ME. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm UNA CASA SULLE COLLINE. F

09.25 10.00 11.00 11.30 12.00 13.30 13.55 14.50 16.50 18.55 19.35 21.30 23.30 01.50 02.30

MAGNIFICA ITALIA. Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualità TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualità PIANETA MARE. Attualità DONNAVVENTURA. Attualità SUOR THERESE. Telefilm OBBIETTIVO BRASS. Film TG4 - METEO 4 IL RITORNO DI COLOMBO.Tel TEMPESTA D'AMORE. Soap O CONTROCAMPO. Sport VINTAGE DANCE PARADE 4 DOVE VAI TUTTA NUDA? Film

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.55 ROTOCALCO 13.30 IL TELEGIORNALE 14.30 ITINERARI TURISTICI 17.30 STUDIO 1 FOOTBALL CLUB.Talk 19.25 ALMANACCO/TELEGIORNALE 20.30 IL GIORNO DEL SIGNORE 21.00 TORNA A CASA ALESSI. Gossip, costume e società nel salotto di Roberto Alessi e Betta Giò Guerreri 23.00 CAROSELLO/ROTOCALCO 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 11.00 LA SANTA MESSA 12.40 IL GIORNO DEL SIGNORE. Rub 13.30 TELEGIORNALE 14.00 IL ROTOCOLACO. 14.30 OGGI E IERI. Talk Show 19.25 L'ALMANACCO 19.30 TELEGIORNALE 20.05 ITINERARI TURISTICI 21.00 OGGI E IERI. Talk Show Gabriella Golia con A. Capitani 22.30 STUDIO 1 STORIA. Doc 23.20 IL ROTOCALCO

emotivo quando sta con lei (a letto, in ospedale, sul sedile posteriore dell’auto e ovunque si possa usufruire di un sostegno orizzontale…). Alla fine, se da un lato cercano di

LUNEDI’ 21

07.55 08.00 10.25 13.00 13.40 14.30 15.30 18.50 20.00 20.30 21.10 00.20 01.30 02.20 05.30

21.10

di Giovanni Biondi

MARTEDI’ 22

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà GRANDE FRATELLO. Reality MAI DIRE GRANDE FRATELLO

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.55 01.00

GREY'SANATOMY. Telefilm THE CLOSER. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show PIRATI DAI CARAIBI:la maledizione del forziere fantasma. Film 00.10 PATHFINDER. Film 04.10 NE PARLIAMO LUNEDÌ.Film 07.55 10.15 11.30 12.50 13.50 15.10 16.15 16.30 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 03.25

NASH BRIDGES/HUNTER.Tel CARABINIERI.Telefilm TG4 /WOLFF. Telefilm DISTRETTO DI POLIZIA 7.Tel FORUM. Attualità FUKKEN. Telefilm SENTIERI. Soap SCIARADA. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel THE KEEPER. Film L'IMPERO DEI LUPI. Film UNA TOMBA APERTA..UNA BARA VUOTA. Film

07.00 IL METEO L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 ROTOCALCO 12.40 IL CAROSELLO 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 21.00 CAROSELLO. 20 anni di storia della nostra tv 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

evitare qualsiasi forma di legame, nel frattempo provano faticosamente a trovare una risposta alla domanda “possono due amici fare sesso senza innamorarsi?”.

MERCOLEDI’ 23

La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po, Lodi Crema Tv e Lombardia Tv. Nel corso della trasmissione vengono trattate svariate tematiche. Questa sarà una puntata speciale dedicata all'Italia, il nostro grande Paese, in occasione dei 150 anni dell'Unità. Ospite d'eccezione della serata sarà l’Onorevole Bruno Tabacci, coordinatore di Alleanza per l’Italia. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.

GIOVEDI’ 24

VENERDI’ 25

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà R.I.S. ROMA 2. Fiction MATRIX. Attualità TG5 Notte/Meteo5

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MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà NON SMETTERE DI SOGNARE.F MATRIX. Attualita' TG5 NOTTE/METEO5

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.00

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap SCHERZI DEL DESTINO. Film AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà LO SHOW DEI RECORD. Var MATRIX. Attualita' TG5 notte/Meteo 5

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.55 18.05 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.00

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap ROSAMUNDE PHILCHER. Film POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà ZELIG. Varieta' CHIAMBRETTI NIGHT. Varietà TG5 NOTTE/METEO5

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CARTONI WILD. Documenti STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show FENOMENAL. Game Show WELCOME HOME, ROSCOE JENKINS. Film 02.15 POKER1MANIA. Film

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CARTONI MISTERO. Attualità LA BOMBA.Film STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show LE IENE SHOW. Film SATURDAY NIGHT LIVE. Var POKER1MANIA

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CARTONI LE IENE SHOW STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show CSI: NY. Telefilm FRINGE. Telefilm LE IENE. Varietà POKER1MANIA

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CARTONI CSI: NY/ FRINGE. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Sho DR. HOUSE. Telefilm GREY'SANATOMY. Telefilm THE CLOSER. Film CATTIVI PENSIERI. Film

07.55 08.50 10.15 11.30 12.55 13.50 15.10 16.15 16.45 18.55 19.35 20.30 21.10

NASH BRIDGES. Telefilm HUNTER. Telefilm CARABINIERI. Telefilm TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 7.Tel FORUM. Attualità FUKKEN. Telefilm SENTIERI. Soap LE COLLINE BRUCIANO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel CHI TROVA UN AMICO TROVA UN TESORO. Film 23.40 HERO. Film

06.55 07.55 08.50 10.15 11.30 12.55 13.50 15.10 16.15 18.55 19.35 20.30 21.10 23.55 02.15

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES.Telefilm HUNTER. Telefilm CARABINIERI.Telefilm TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 7.Tel FORUM. Attualità FUKKEN. Telefilm DESIDERIO NEL SOLE. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel GRAN TORINO. Film SCOMMESSA CON LA MORTE.F GIULIETTA DEGLI SPIRITI. F

06.55 07.55 10.15 11.30 12.50 13.50 15.10 15.35 16.30 18.35 19.35 20.30 21.10 23.20 01.30

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES./HUNTER.Tel CARABINIERI. Telefilm TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 7.Tel FORUM. Attualità FUKKEN. Telefilm SENTIERI. Soap I CACCIATORI. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel L'OMBRA DEL DESTINO. Fict VOLVER. Film TG4

06.55 07.55 08.50 10.15 11.30 12.00 12.50 13.50 15.35 16.15 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30

CHARLIE'S ANGELS. Telefilm NASH BRIDGES. Telefilm HUNTER. Telefilm CARABINIERI. Telefilm TG4 Telegiornale WOLFF. Telefilm DISTRETTO DI POLIZIA 7.Tel FORUM. Attualità SENTIERI. Soap LA BANDA DEGLI ANGELI. F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel QUARTO GRADO. Attualità L'ULTIMA ECLISSI. Film

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.10 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 IL CAROSELLO 21.00 OGGI E IERI. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitani 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 18.30 I DIECI COMANDAMENTI. Cat 19.25 L'ALMANACCO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 TORNA A CASA ALESSI. Gossip, costume e società nel salotto di Roberto Alessi e Betta 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 CAROSELLO 21.00 LOVE AND DEBT. Film di Christopher Miles con Roger Moore, Susanneah York 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 21.00 FELTRI SENZA FILTRI. Attualità con Vittorio Feltri e Roberto Vallini 22.00 STUDIO 1 STORIA. Doc 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA


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Salute

Venerdì 18 Marzo 2011

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi c ome indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Numeri in aumento, anche per le nascite. L’appello di Riccardi: «Tornate a partorire a Cremona»

La ginecologia cremonese punta sugli interventi mini invasivi L

di Laura Bosio

a ginecologia viaggia verso l'eccellenza, a Cremona, di pari passo con l'aumento del numero dei parti. «I dati parlano chiaro: la nostra unità operativa continua a crescere» spiega Aldo Riccardi, direttore dell'unità operativa di ostetricia e ginecologia dell'Ospedale Maggiore di Cremona. «Il coinvolgimento dei medici di base appare per questo ancora più importante, ed è a questo proposito che il 2 aprile lo staff dell'unità operativa di ginecologia e ostetricia incontrerà i medici in un convegno volto a spiegare le potenzialità della struttura». E le nascite? «L'aumento in questi anni è stato significativo. Anche solo in questi primi mesi del 2011 abbiamo registrato un incremento rispetto al 2010, con già 300 nascite. Peraltro nel 2010 siamo stati tra i pochi centri regionali con una natalità in aumento, in controtendenza con il resto della Regione. Il mio appello però resta sempre lo stesso: che si torni a nascere a Cremona. Tanto più che oggi il nostro punto nascite è aggiornato e competitivo, con risorse che possono soddisfare tutte le esigenze. Tra l'altro tra il 2007 e il 2010 la natalità è aumentata del 30%, così come la chirurgia ginecologica». Parliamo della ginecologia. «E' uno dei nostri obiettivi di crescita per quest'anno. Vogliamo aumentare prima di tutto l'utilizzo delle sale operatorie: la nostra chirurgia ha già riscontrato forti aumenti negli ultimi anni,

Aldo Riccardi, responsabile dell'unità operativa di ostetricia e ginecologia dell'Ospedale Maggiore di Cremona

ma può aumentare ancora notevolmente. Tanto più che puntiamo su un apporto chirurgico mini-invasivo, con la chirurgia laparoscopica. Con tre piccoli fori si possono fare interventi che un tempo necessitavano di lunghi tagli addominali. In particolare il 70% della nostra chirurgia è di questo tipo. Insomma, possiamo offrire un approccio innovativo». Quali interventi si possono effettuare in regime di laparoscopia? «Anche l'asportazione di utero e ovaie, così come di alcuni tumori. Si può anche correggere alcune prolassi dell'utero, affrontarte l'endometriosi anche nelle sue forme più gravi. Tutto ciò è possibile anche grazie all'alto grado di specializzazione che i nostri medici stanno acquisendo. Non è più possibile avere una struttura in cui tutti i medici si occupano di tutto. Oggi si punta sulla specializzazione di ognuno in un settore differente». Prospettive per il futuro? «Il mio rammarico è di non essere ancora riusciti a partire con la chirurgia robotica, altamente

innovativa. Del resto condivido gli indirizzi della direzione generale, che attualmente sta esplorando la fattibilità di questo tipo di innovazione in tutti i settori dell'ospedale. Tale strumento, infatti, avrebbe un senso solo se utilizzato in diversi ambiti. In ogni caso noi della ginecologia siamo pronti, dal punto di vista delle conoscenze, ad affrontare questa sfida quando si presenterà: abbiamo già esplorato tale via in giro in ospedali italiani ed europei».

Quali sono le patologie più frequenti dal punto di vista ginecologico? «Si osserva negli ultimi tempi un forte incremento dell'endometriosi. Si tratta di una patologia benigna, ma è anche molto invalidante per la donna in età fertile. Si parla di dolori violenti nel periodo mestruale o durante i rapporti, e in certi casi si possono avere anche problemi intestinali. Altra patologia frequente è il cosidetto prolasso dell'utero. Discreto è anche il numero dei pazienti oncologici. Infine negli ultimi tempi è aumentata molto la richiesta di indagini isteroscopiche, per verificare le motivazioni del sanguinamento dell'utero». Cosa dire della ricerca? «Sotto questo aspetto si sta lavorando molto. Stiamo intanto collaboranto con il gruppo della Breast Unit per puntualizzare meglio alcuni aspetti del tumore alle ovaie. Inoltre prossimamente uscirà una pubblicazione da noi curata sulla sperimentazione di un farmaco per la gestione dell'emorragia post parto, da taglio cesareo. Il farmaco funziona per prevenire tale emorragia». Innovazione fa rima anche con formazione... «Anche in quello siamo all'avanguardia. Tanto che, in collaborazione con l'Università di Bologna, stiamo portando avanti un proramma di insegnamento universitario, secondo cui gli studenti potranno venire qui a imparare a realizzare interventi in laparoscopia. Siamo inoltre diventati cento di addestramento per i medici che dovranno applicare un nuovo tipo di contraccettivo sottocutaneo, che entrerà in commercio a breve».


Salute

Venerdì 18 Marzo 2011

L’ASL AL SALONE DELLO STUDENTE

Gli operatori sanitari organizzeranno laboratori con la «Open Space Tecnology»

Un viaggio nella promozione della salute come diritto di tutti L’Asl della provincia di Cremona sarà presente al Salone dello Studente in qualità di co-organizzatore. In questa edizione, l’Asl si propone di realizzare interventi che permettono di accompagnare i partecipanti all’iniziativa in un “viaggio” durante il quale il concetto di salute diviene un elemento importante di confronto, discussione e ascolto. La salute, come stato di completo benessere fisico, psichico e sociale, viene considerata come un diritto e come tale si pone alla base di tutti gli altri diritti fondamentali che spettano alle persone.

La sede dell'Asl Cremona

Questo principio assegna agli enti interessati compiti che vanno al di là della semplice gestione di un sistema sanitario. Ciò comporta il farsi carico di individuare e cercare, tramite opportune alleanze e collaborazioni, di modificare fattori che influiscono negativamente sulla salute collettiva, promuovendo nel contempo quelli favorevoli. La promozione della salute è una delle strategie che permette di attivare azioni che possono agire sul cambiamento culturale della qualità di vita e degli stili di vita. La manifestazione del Salone dello Studente crea anche un momento du-

rante il quale è possibile utilizzare approcci di sensibilizzazione e strumenti di comunicazione innovativi nei confronti di una generazione che necessita di forte attenzione, soprattutto in relazione a fattori di crescita personale, professionale e sociale. La crescita e lo sviluppo si realizza anche attraverso l’attivazione di azioni di coinvolgimento che aiutano a comprendere quanto la salute può essere definita come una risorsa fondamentale nella vita quotidiana. In questa edizione, dedicata specificatamente alle scuole secondarie di II grado, gli operatori dell’Asl apparte-

Cosmetici in sicurezza, al via la campagna informativa dell’Asl Cinque regole per truccarsi correttamente

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di Giulia Sapelli

ifficilmente una donna esce di casa senza trucco: è una sorta di necessità, di rassicurazione. Ma spesso viene utilizzato senza un'adeguata conoscenza, specialmente nelle generazioni più giovani. Da qui nasce la campagna informativa dell'Asl, voluta da Regione Lombardia, sull'utilizzo corretto dei prodotti di bellezza. La campagna si rivolge in particolare ad adolescenti e giovani di entrambi i sessi e ha lo scopo di aumentare le conoscenze sul corretto uso di prodotti cosmetici in relazione ai possibili rischi correlati a prodotti non sicuri, scaduti o impropriamente utilizzati. IA questo proposito è stato messo in circolazione un pieghevole, che illustra le cinque regole per truccarsi in modo corretto.

1• Ricorda che cosmetici sono prodotti per il trucco (make-up), per la cute (creme, latti detergenti, etc.), per l’igiene (saponi, shampoo, collutori, dentifrici, etc.), prodotti solari, profumi, prodotti per le unghie, etc.; sono utilizzati per l’igiene e la cura della persona, per migliorarne l’aspetto, per proteggere e mantenere in buono stato la pelle, ma non hanno effetti curativi perché non sono farmaci. 2 ì• Acquista i prodotti cosmetici presso canali sicuri, quali farmacie, profumerie, erboristerie, supermercati, parrucchieri, centri estetici, ecc. dove il prodotto è venduto nel rispetto di una corretta conservazione a tutela delle sue caratteristiche. 3• Leggi attentamente l’etichetta che deve riportare: elenco degli ingredienti; durata del prodotto cioè la data alla quale il prodotto mantiene intatta la sua efficacia e rimane sicuro. Se la durata è su-

periore ai 30 mesi, troverai, invece, il simbolo di un vasetto aperto su cui è apposta la durata in mesi del prodotto, cioè il numero di mesi entro i quali il prodotto, una volta aperto e ben conservato, può essere utilizzato in sicurezza; eventuali avvertenze. 4• Conserva le confezioni al primo utilizzo per poterle mostrare al medico o al farmacista nel

caso sia necessario individuare la sostanza che ha provocato un effetto indesiderato: anche i cosmetici, come tutti i prodotti commerciali, potrebbero in rari casi, indurre reazioni non desiderate. 5• Smetti di utilizzare il prodotto alla comparsa di rossori, bruciori, prurito o altri sintomi e parlane con i tuoi genitori.

SUCCESSO PER LA GIORNATA MONDIALE DEL RENE

TURNI VACANTI DI MEDICINA SPECIALISTICA

Sono stati 49 i cittadini che hanno risposto all'Open Day organizzato dall'Azienda Ospedaliera di Cremona in occasione della Giornata mondiale del Rene. «All’iniziativa ha aderito un target eterogeneo, composto da persone di età compresa fra i 25 e gli 80 anni» spiega Fabio Malberti, direttore Unità Operativa di Nefrologia dell’Ospedale di Cremona. Un numero considerevole che ci ha impegnato tutta la mattina con consulenze e visite gratuite. Il dato interessante, sotto il profilo della prevenzione, è che 37 persone, in seguito alla misurazione della pressione arteriosa e all’esito della valutazione dell’esame urine, hanno ricevuto indicazioni per il proprio medico curante con la necessità di ulteriori accertamenti». Ciò testimonia l’importanza di giornate come questa, dove l’ospedale apre le porte ai cittadini e diventa, oltre che luogo di cura, luogo di informazione.

Il Comitato consultivo zonale di Cremona, con sede presso il Poliambulatorio specialistico territoriale dell’Azienda «Istituti Ospitalieri di Cremona», segnala alcuniseguenti turni vacanti relativi al primo trimestre 2011 per la medicina specialistica ambulatoriale. In particolare si tratta di: 21 ore settimanali a tempo Indeterminato nella branca di medicina legale presso il Centro medico legale Inail di Crema; 5 ore settimanali a tempo determinato nella branca di odontoiatria (conservativa) il lunedì o il venerdì dalle ore 8 alle ore 13 presso l'ospedale Oglio Po; 9 ore settimanali a tempo indeterminato nella branca di oculistica il martedì ed il venerdì dalle 8 alle ore 12.30 presso l'Oglio Po. Gli specialisti interessati dovranno comunicare la propria disponibilità con lettera raccomandata,dal primo al 10 aprile, al seguente indirizzo: Comitato Consultivo Zonale per la Specialistica Ambulatoriale – Viale Trento e Trieste 15 – 26100 Cremona.

di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Per prima cosa cosa complimenti per la rubrica, la mia domanda è: é vero che tutto parte dal cervello? Se si, si può fare qualcosa per aiutarlo? grazie Angelica Ippocrate, medico greco considerato "il padre" della medicina, nel V secolo a.C. scriveva: " Da nient'altro, se non dal cervello, derivano la gioia, i piaceri, il riso e gli sport, i dispiaceri e i dolori, l'angoscia, lo sconforto e il lamento. Ed è mediante esso, soprattutto, che noi acquisiamo saggezza e conoscenza e che possiamo vedere e sentire e riconoscere ciò che è illecito e ciò che è giusto,

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ciò che è cattivo e ciò che è buono, quello che è dolce e quello che è insipido... Ed è sempre a causa dello stesso organo che noi diventiamo pazzi e deliranti, che ci viene paura e ci assale il panico...Tutte queste cose dobbiamo sopportare da parte del nostro cervello quando questo non è in salute...". Quanto è prezioso quest'organo se già nell'antichità era tenuto in così alta considerazione, quanto è importante per la nostra salute fare di tutto perchè i suoi tessuti si mantengano giovani e si rigenerino appropriatamente? Il cervello è l'organo più misterioso che possediamo: contiene circa 100 miliardi di cellule nervose chiamate neuroni, tante quante sono le

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. Riceve a Crema telefonando al 338 9037275. stelle della Via Lattea. Questo parallelo serve a farci intuire come, riassunto nel nostro microcosmo cerebrale, sia racchiuso il mondo intero. Esistono trattamenti che possono favorire l'attività e il riposo, alimenti e integratori adatti al trofismo dei suoi tessuti, profumi che ne risvegliano le funzioni, tisane, erbe, fiori che ne migliorano l'attività. Prendersi cura del proprio cervello è l'investimento più sicuro per il proprio benessere.A differenza di quanto si credeva un tempo, ora è scientificamente provato che le cellule cerebrali hanno la capacità di rigenerarsi, motivo in più per non trascurare un organo così importante.

nenti ai servizi di prevenzione, dipendenze, spazio giovani del consultorio e ufficio formazione e sviluppo qualità organizzeranno laboratori di attività attraverso la metodologia denominata “Open Space Tecnology” che è articolata in momenti di meeting dove gli studenti potranno liberamente discutere di argomenti riguardanti la promozione della salute. Per dare una visione complessiva delle attività svolte nell’ambito sanitario verranno, inoltre, fornite informazioni relative alle diverse professionalità che operano nei servizi appartenenti all’area della prevenzione.


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Agricoltura

Venerdì 18 Marzo 2011

Prezzo del grano verso una nuova impennata?

Il terribile disastro avvenuto in Giappone potrebbe portare a un rincaro dei prezzi per alcuni prodotti agricoli

Intanto sempre più in crisi i produttori locali, che vengono penalizzati e guadagnano sempre meno

I

l terribile disastro che ha colpito il Giappone potrebbe avere un nuovo impatto significativo, anche se non immediato, sui prezzi del grano. E’ comunque altamente probabile che il ‘day after’ nel paese del Sol Levante vedrà aumentare la pressione sulle materie prime agricole. Il mercato nipponico, infatti, è uno dei maggiori importatori mondiali di generi alimentari: secondo le stime del Dipartimento dell’agricoltura Usa il 60% delle calorie necessarie ai cittadini giapponesi viene dall’estero». A segnalarlo è Confagricoltura, sulla base dei dati riscontrati su Agrimoney.com, uno dei più autorevoli siti mondiali che analizza l’andamento e le proiezioni dei mercati agricoli internazionali. «Al momento» prosegue Confagricoltura «l'impatto del mix tra terremoto, tsunami e allarme nucleare sulle importazioni alimentari in Giappone non è facile da valutare. Ma appare probabile che le necessità di approvvigionamento, dai cereali ai prodotti trasformati, saliranno, poiché il disastro ha pesantemente colpito le potenzialità agricole del paese». E, stando ai commenti degli analisti valutari, sui mercati non sarà ininfluente il fatto che lo yen si rafforzerà, visto che gli assicuratori rimpatriano

fondi per pagare crediti e il governo venderà riserve di valuta e titoli esteri per fare cassa (dopo il terremoto di Kobe, nel 2005, lo yen si è apprezzato di circa il 20% sul dollaro entro tre mesi). «Inoltre» concludono le valutazioni di Confagricoltura sulle rilevazioni di Agrimoney «il collasso del reattore nucleare, causato dal

terremoto, pone altri interrogativi sulla produzione di energia (oltre a quelli che Tokyo stava già valutando a proposito del petrolio dopo i rivolgimenti politici in Medio Oriente e Nord Africa). La parola d’ordine è garantire approvvigionamenti di energia certi e anche agli agricoltori giapponesi sarà chiesto di aumentare il loro

contributo alla produzione destinata a biocombustibili, pur pagandone il prezzo con maggiori approvvigionamenti dall’estero destinati al food». Parallelamente a questo, cresce la crisi dei produttori locali. «Anche se i generi alimentari sono indicati come uno dei settori in cui i listini sono a maggior crescita, l’inflazione importata penalizza gli agricoltori; guadagnano sempre meno, perché la forbice costi-prezzi continua a rilevarsi micidiale» sottolinea ancora confragricoltura. Ad esempio il rincaro della frutta (+1,9% a febbraio su gennaio) è dovuta anche agli effetti del “caro petrolio”, costo che ha inciso notevolmente sulla movimentazione di questi prodotti di sensibile deperibilità. «Anche se si registrano rincari al consumo per i prodotti caseari (+0,5% su base congiunturale) ed il pane (+0,3%)» prosegue Confagricoltura «i prezzi all’origine sono in caduta libera. Da febbraio si è registrata, in negativo, la volatilità delle quotazioni a termine per tutte le commodities agricole: cereali, oleaginose, zucchero, caffè, cacao, ecc. Anche i prezzi all’origine sui mercati nazionali sono entrati in una fase di ribassi, che non sembra destinata ad esaurirsi a breve».

Le cooperative alimentari chiedono la tutela delle produzioni italiane tore generale dell’assessorato regionale all’agricoltura e Massimo Ornaghi, referente strategico del Psr, si è anche parlato delle proposte di modifica della Pac. I due esponenti regionali hanno garantito l’impegno di Regione Lombardia per tutelare le produzioni italiane, pur tenendo in considerazione i necessari e dovuti equilibri europei e grande è stato l’invito alla cooperazione. Renzo Nolli, presidente di ConfCooperati-

Presso la sede di Confcooperative di Cremona si è tenuto nei giorni scorsi un incontro fra le cooperative agroalimentari di trasformazione, per discutere su alcuni temi quali l’attenzione rivolta ad una produzione che considera l’ambiente da tutelare e promuovere, e la problematica del lavoro nell’ambito dell’agire cooperativo e di collaborazione tra i diversi settori cooperativi. Durante l’incontro, al quale hanno partecipato in veste di relatori Paolo Baccolo, diret-

ve Cremona, ha posto in evidenza la necessità di valorizzare le produzioni di qualità, di una Pac che non si fondi solo su criteri quantitativi, e di meccanismi di protezione per le situazione di crisi dei mercati. Anche le grandi cooperative cremonesi dell’agroalimentare quali le latterie Soresina, Plac, Cà de’ Stefani, Pizzighettonese e Arcreman, il Consorzio Agrario, il Consorzio Casalasco del Pomodoro, la Cooperativa Iris e la Pro-Sus hanno presenziato all’incontro.

MERCATI - DA VENERDI’ 11 A GIOVEDI’ 17 MARZO PRODOTTO

PRODOTTO

Confagricoltura pronta ad eleggere il nuovo presidente

mondo agricolo. «AppuntaIl prossimo giovedì 31 marmento dai toni aperti e distezo sarà eletto il nuovo presisi», hanno commentato al terdente nazionale di Confagrimine dei lavori Francesca Picoltura: sarà una sfida all’ulticasso e Giorgio Guarneri, neo mo voto tra il presidente lomconsiglieri della Libera Agribardo Franco Bettoni ed il coltori. Concordi nel parlare di ferrarese Mario Guidi, memprogrammi in larga misura sibro uscente della giunta esemili; mentre a fare la differenza cutiva nazionale, a decidere la potrebbero essere personalità successione di Federico Veced approccio dei due candichioni. dati: più "carismatico" e leaL’attuale vicepresidente derista, politico in senso lato e nazionale Antonio Borsetto ha votato alla rappresentanza formalmente ritirato la sua verso l’esterno Franco Bettocandidatura., e solo Bettoni e ni; più programGuidi si sono prematore, tecnico, sentati al “faccia a concentrato sulla faccia” promosso gestione della nella sede nazionamacchina organizle di Confagricoltuzativa Mario Guira dai giovani di. dell’Anga. All’Anga resta A rappresentare la soddisfazione di gli under 40 lomavere promosso bardi, una folta patquesto confronto tuglia cremonese Franco Bettoni diretto tra i concomposta dalla tendenti, offrendo un’opportupresidente regionale Francenità preziosa per valutarne sca Picasso, dal leader proprogrammi e metodo di lavovinciale Giorgio Guarneri afro. Mentre la sfida sta per pasfiancato dai consiglieri Laura sare dalle parole al voto; dal ed Alda Dalledonne, e da Giaquale uscirà non solo il nome como Bernuzzi. Con loro, andel nuovo presidente, ma anche il presidente di Anga Breche quello dei nove membri scia, Giovanni Garbelli. Dall’indella giunta esecutiva. Il verticontro sono emerse molte ce in scadenza è composto da priorità comuni ad entrambi i Federico Vecchioni (presidencandidati: dalla comunicaziote), Antonio Borsetto, Salvatone al rapporto con la politica, re Giardina e Mario Vigo (vice), tutt’altro che semplice; alla Bartolomeo Bianchi, Giandonecessità di affrontare rilevanmenico Consalvo, Mario Guiti nodi organizzativi in alcune di, Claudio Rangoni Machiaunioni provinciali del Meridiovelli, Carlo Siciliani e Andrea ne. Senza dimenticare un teVergati. Per conoscere il nuoma "caldo" come quello delle vo, bisognerà attendere ancorelazioni con le altre organizra due settimane. zazioni di rappresentanza del

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA --

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

vacche Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

2,15-2,45

MONTICHIARI 1,00-1,15

da macello 1,070-1,170

FRUMENTO tenero buono mercantile

Tonn.

229 – 232

n.q.

255,0-258,0

(fino) 272,0-276,0

vacche Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

1,90-2,05

MONTICHIARI 0,65-0,80

0,78-0,88

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

228 – 229

239,0-240,0

229-231

247,0-248,0

Manze scottone 24 mesi

kg.

2,10-2,60

Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,30-1,40

1,02-1,190

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

1,20-1,50

MONTICHIARI 1,10-1,40

(da 46 a 55 kg) 1,80-2,10

(50 kg) 1,60-2,10

4,20-4,60

(pregiate 70 kg) 3,36-4,40

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

n.q.

398,0-400,0

375,0-380,0

Sorgo nazionale 235,0-238

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg.

Vitelloni femm. da macello pezz. Nere (kg. 450-500) 1,26 –1,41

Tonn.

n.q. n.q.

n.q. n.q.

n.q. n.q.

233,0-238,0 242,0-247,0

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg.

3,20-4,20

MONTICHIARI 4,00-4,30

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

156 – 158

154,0-155,0

165,0-168

148,0-149,0

BURRO pastorizzato

kg.

3,30-3,35

past. 2,90 centr. 3,80

2,90

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

130 – 150

116,0-130,0 118,0-128,0

Magg. 1° taglio in cascina 130,0-135

Medica fienata 1° t. 130.0-150,0

kg.

(dolce) 4,95-5,15

5,05-5,20

n.q.

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

130 – 140

119,0-131,0

da mietitrebbia in cascina 100,0-105,0

Paglia di frumento press. 100,0-105,0

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

(piccante) 5,10-5,50

5,25-5,50

n.q.

3,510

3,540

8,05-8,35

8,00-8,25

8,25-8,50

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 12,30-12,60

8,60-8,80

8,65-9,05

8,75-9,00

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 13,40-13,80

SUINI Lattonzoli locali

15 kg

3,550

3,590

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,570

2,570

2,500

2,600

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,310

2,370

2,250

2,380

40 kg

1,900

1,930

1,880

1,950

Suini da macello

156 kg

1,210

1,265

n.q.

1,216

Suini da macello

176 kg

1,270

1,265

n.q.

1,270

Suini da macello

Oltre 176 kg

1,240

1,240

n.q.

1,240

SUINI Lattonzoli locali

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi GRANA scelto stag. 9 mesi GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

kg.

kg.

Zangolato di reme per burrificaz. 2,25 --

PARMigiano REGGIANO 12 mesi 11,10-11,40

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.


lo

SPORT

Venerdì 18 Marzo 2011

35

Cremo, adesso devi crederci

Domenica allo Zini arriva una Reggiana in crisi di risultati. Un’occasione da sfruttare ad ogni costo

Q

Prima Divisione - Dopo l’exploit di La Spezia la zona playoff è vicina, ma serve continuità

di Matteo Volpi

PROBABILE FORMAZIONE

uanto è pazza questa Cremo. Una vittoria dove nessuno quest’anno era ancora riuscito a strappare i tre punti ed eccola lì... ancora in corsa per i playoff. Parlate troppo presto, direte voi, o forse aveva parlato troppo presto chi scriveva solo di “lotta per la salvezza”? Poco importa, la realtà dei fatti, è che nonostante i suoi non sensi, la Cremonese è ancora lì a potersi giocare un posto al sole ed ora ha l’obbligo di provarci. All’orizzonte, però, c’è il derby con la Reggiana nel quale servirà un’altra grande prova di carattere. A partire dalla difesa, che sarà del tutto sperimentale, con Acori obbligato a schierare come centrali Cattaneo e Bini, viste le contemporanee squalifiche di Stefani e Cremonesi. Per il resto, la alternative non sembrano mancare ed ora più che mai serve cercare di perdere meno colpi possibili e dare il massimo. Stefani, in particolare, dopo

RIZZI

SCAGLIA FIETTA

BINI

BIANCHI

JOELSON CATTANEO

VITOFRANCESCO

Vitofrancesco impegnato in un match casalingo

esse re stato celebrato a Reggio nella gara d’andata, sarà il grande assente, ma la squalifica capitata quasi “a fagiolo”, consentirà all’ex capitano granata, ora rigorista grigiorosso, di potersi godere la sfida da spettatore.

(foto G. Galli)

La strada indicata da capitan Fietta nelle scorse settimane è quella corretta: pensare e concentrarsi partita dopo partita sull’avversario di turno, senza fare troppi calcoli. Ma vedersi più vicini agli “off” che agli “out” offre

Emiliani a secco in trasferta da novembre

REGGIO EMILIA – La squadra dell’ex piacentino Mangone, reduce dalla sconfitta interna di misura contro la corazzata Gubbio, è in netto calo nelle ultime settimane. Non vince in trasferta dal 21 novembre scorso: 1-0 a Crema in casa del Pergo. Gli ex più temuti, ovvero Saverino, Guidetti e Temelin dovrebbero essere a disposizione e resta da verificare in che modo verranno accolti dal pubblico grigiorosso. L’altro ex è il terzino Zini, mentre tra gli indisponibili in casa granata, da segnalare il terzino D’Alessandro, uscito malconcio dalla sfida con il Gubbio (la risonanza magnetica ha evidenziato un lieve risentimento composto esterno al ginocchio destro) e Manfredini. M.V.

Saverino

Guidetti

NIZZETTO

4-2-3-1

Allenatore: LEO ACORI

comunque una spinta in più. Forza ragazzi. MEMORIAL “LUZZARA-FAVALLI” Giovedì 24 marzo, in occasione del 108° compleanno della Cremo, tutti i tifosi grigiorossi sono invitati al secondo memorial “Luzzara-Favalli”. La prima squadra di mister Acori, come ormai noto, affronterà in amichevole la prima squadra del Genoa guidata da Ballardini. Sarà l’occasione per festeggiare il compleanno della Cremo e per ricordare due tra i personaggi che più hanno rappresentato i colori grigiorossi, rendendoli gloriosi in tutta Italia. La partita si terrà allo stadio Zini alle ore 18. L’ingresso sarà a pagamento per tutti i settori e tutto il ricavato verrà devoluto in beneficenza ad enti nazionali e del territorio di Cremona. BIGLIETTI Curva “Favalli” 5 €, Tribuna laterale 10 €, Tribuna centrale 20 €, Under 18 1 € (per tutti i nati dopo il 24-3-1993 e solo per i settore Curva Favalli e Tribuna laterale).

GASPARETTO

SAMBUGARO

CLASSIFICA Gubbio (-1) 55 Sorrento 45 Alessandria (-1) 40 Salernitana (-4) 38 Bassano 37 Lumezzane (-1) 36 Ravenna 36 Verona 35 34 Spal (-1) Cremonese 34 32 Spezia (-2) Reggiana 32 32 Como (-1) SudTirol 28 Pavia 28 Pergocrema (-1) 27 Monza 20 Paganese 20

26ª Giornata Alessandria-Verona 2-1 Bassano-SudTirol 0-0 Como-Lumezzane 3-0 Monza-Salernitana 3-3 Pergo-Paganese 0-0 Ravenna-Pavia 2-0 Reggiana-Gubbio 0-1 Spal-Sorrento 0-0 Spezia-Cremonese 1-2 Prossimo Turno (20-3) Alessandria-Ravenna Cremonese-Reggiana Gubbio-Spal Lumezzane-Monza Paganese-Sorrento Pavia-Pergocrema (21-3) Salernitana-Bassano SudTirol-Como Verona-Spezia

Boxe - Ottimo bilancio al termine della riunione di Cogozzo

Tre successi per l’Abc

DATA

ORA

MAN

PAL

AVV

12/3

15.30

6N

7655

21

ITALIA

SQUADRA A

H

SQUADRA B

H

1h

xh

2h

1

x

2

FRANCIA

16

1,90

18

1,90

8,50

40

1,05

12/3

18.00

6N

7655

22

GALLES

2

IRLANDA

1,90

18

1,90

1,80

20

2,05

13/3

16.00

6N

7655

23

INGHILTERRA

16

SCOZIA

1,90

18

1,90

1,05

40

8,50

DATA

ORA

SQUADRA 1

SQUADRA 2

1

X

2

11/3

20.45

BRESCIA

INTER

5,25

3,50

1,65

12/3

20,45

CESENA

JUVENTUS

3,25

3,25

2,15

13/3

12.30

MILAN

BARI

1,15

6,50

16

13/3

15.00

CAGLIARI

UDINESE

2,60

3,20

2,60

13/3

15.00

CATANIA

SAMPDORIA

1,95

3,15

4,00

13/3

15.00

CHIEVO

FIORENTINA

2,50

2,90

2,90

13/3

15.00

GENOA

PALERMO

1,95

3,20

3,85

13/3

15.00

LECCE

BOLOGNA

2,30

3,10

3,10

13/3

15.00

ROMA

LAZIO

2,25

3,25

3,00

13/3

20.45

PARMA

NAPOLI

2,80

3,20

2,40

Tre vittorie ed una sola sconfitta, tra l’altro di stretta misura per l’Abc nella riunione allestita al Centro sportivo Lavadera di Cogozzo, quello in cui si allena normalmente il Rugby Viadana. Di buon auspicio i tre successi perché ottenuti dai tre esordienti, Jonescu, Allegri e Bouraoui, i nuovi prodotti del vivaio di via Postumia che promettono molto per il futuro. Il peso mosca Claudio Jonescu ha avuto la meglio sul piacentino Edoardo Dumitru (entrambi sono di origine rumena): dopo un inizio un po’ incerto, con il trascorrere dei minuti il ragazzino si è ritrovato e ha disputato un finale arrembante in cui è andato ad un passo dalla vittoria prima del limite. Nei mediomassimi hanno sostenuto un match esaltante per intensità Ahmid Bourauoi (Abc) e Salvatore De Piano

(Rallyauto). Il cremonese era all’esordio assoluto a differenza del cremasco, che già aveva all’attivo due vittorie che gli avevano consentito di vincere il torneo interregionale di Riccione. Tre riprese a corta distanza e condotte ad un ritmo infernale. I giudici, alla fine, hanno premiato il pugile dell’Abc. Successo pieno anche per il superwelter Davide Allegri, già salito alla categoria Elite per limiti di età. Allegri si è piazzato in mezzo al ring costringendo Davide Maffezzoli (AB Viadana) ad una difesa quasi sempre affannosa, soprattutto nel terzo round, quando ha affondato un paio di destri al volto che hanno costretto l’avversario a subire un conteggio. Ha perduto, un po’ a sorpresa, il peso welter Max Rota contro Saverio Longo (AB Viadana) in un match scarso di contenuti tecnici.


36

Sport

Venerdì 18 Marzo 2011

Mangiati Roma all’ora di pranzo

Domenica al PalaRadi va in scena un anticipo di campionato importante anche per l’accesso ai playoff

P

Serie A - Per la Vanoli Braga match difficile ma non impossibile contro un avversario discontinuo

di Giovanni Zagni

are un secolo, invece era solo il 6 marzo quando a Varese la Vanoli Braga gettava al vento l’opportunità di cogliere in trasferta una vittoria pesantissima per il suo “oggi” ma forse anche per il suo “domani”. Vittoria che sarebbe stata meritatissima per qualità ed intraprendenza espresse per 38 muinuti su 40. Peccato, ma nello sport ci sta pure questo, non è la prima volta e non sarà l’ultima. Passiamo oltre, senza ribadire la nostra delusione e quella dei non pochi tifosi al seguito. In questi quindici giorni c’è stato basket diverso ma non meno pregnante, anche senza lo stress del risultato finale. Si è iniziato venerdì scorso a Soresina, anagraficamente località di nascita del Gruppo Triboldi, con una buona amichevole con l’Armani Jeans di Milano, risultata gradevole a dispetto di qualche assenza importante, vinta di due punti (87-85), il che non guasta mai. Poi domenica scorsa, due erano i campi che hanno catalizzato l’interesse della tifoseria: il PalaRadi, dove c’è stato un incontro magico tra i professionisti della palla a spicchi ed un gruppo di giovani disabili in carrozzina che trovano anche nel nostro meraviglioso sport gli stimoli per continuare a crescere e a guardare alla vita con lo spirito migliore. L’iniziativa organizzata dai soresinesi ha avuto successo e lo scopo benefico ne esalta i meriti, così come quella del venerdì che si proponeva di raccogliere fondi, a Soresina, da destinare alla realizzazione di un campetto di basket all’aperto. Il

B D’ECCELLENZA

Autoingros ok anche a Prato Assi Autoingros sempre a gonfie vele. Pronostico rispettato, infatti, a Prato contro l’ultima in classifica e vittoria che permette alla formazione diretta da Sguaizer di proseguire nella caccia al secondo posto. Mancava Marcolini, lasciata a riposo e sostituita da Zagni, ma l’Autoingros ha trovato subito la giusta via per dominare la partita, grazie alla precisione nel tiro dalla distanza (sei bombe realizzate su otto tentate solo nel primo quarto). Nel secondo quarto si è allargato il vantaggio della squadra ospite, anche se si è registrata qualche pecca in difesa. Terzo parziale di marca tutta cremonese: una volta raggiunti i 18 punti di vantaggio, coach Sguaizer ha deciso di far riposare qualche giocatrice per inserisce le seconde linee. La squadra di casa ha quindi recupera qualcosa, ma ormai il divario era troppo elevato e negli ultimi minuti si è ristabilita la differenza tra le due formazioni: finale 43-60. All’Autoingros resta una sola partita da giocare (visto che l’ultima giornata dovrà osservare il turno di riposo): appuntamento sabato sera alla Spettacolo contro Fiorenzuola: le cremonesi sono favorite, ma Fiorenzuola non è squadra da prendere sottogamba. CLASSIFICA (19ª giornata) Reggio Emilia 30, Assi Autoingros 28; Valdarno 26; Cavezzo 22; Carugate, Broni, Usmate 20; Val D’Arda 18; Lodi 12; Forlì, Prato 2. *** • JUDO Dopo Benedetta Sforza, bronzo italiano Cadetti, è toccato a Shannon Ruggeri conquistare la medaglia di bronzo nel campionato italiano Juniores di Lignano, categoria -44 kg, regalando al Kodokan Cremona la seconda medaglia nazionale del 2011, proprio nel suo 40° anno di attività.

L’ANDATA

21ª Giornata Biella-Siena 67-75 Cantù-Avellino 91-67 Caserta-Brindisi 90-76 Montegran.-Bologna 72-75 Roma-Milano 80-62 Sassari-Pesaro 80-75 Teramo-Treviso 78-72 Varese-Cremona 76-71 Prossimo Turno (20-3 h 18.15) Avellino-Biella Bologna-Varese Brindisi-Sassari Cantù-Caserta (19-3 h 20.30) Milano-Montegranaro Pesaro-Treviso (19-3 h 20) Siena-Teramo (17-3 h 20.30) Vanoli Braga-Roma (h 11.45)

CLASSIFICA Siena 38 Cantù 30 Milano 30 Bologna 24 Avellino 22 Pesaro 20 Sassari 20 Roma 20 Caserta 20 Cremona 18 Varese 18 Montegranaro 18 Treviso 18 Biella 16 Teramo 12 Brindisi 12

“campo central”" però era il Forum di Assago dove davanti ad 8000 spettatori si incontravano gli All Star di Lega basket stranieri ed una giovane Italia senza le sue stelle Nba, ma non per questo meno volitiva e tenace. Poco importa che abbiano vinto gli azzurri di 2 punti, mentre per i cremonesi tanta è stata la soddisfazione per l’esaltante prestazione di Rowland nella gara delle schiacciate e per la convocazione di D’Ercole (non entrato in campo) nelle file degli azzurrini. Una settiamana lontano dall’ansia del risultato, ma una promozione per il basket a tutti i livelli, anche i nostri di città di provincia. Da domenica si torna

Romani battuti di ben 14 punti

Drozdov in palleggio durante un match al PalaRadi

però a fare sul serio. Attenti che dopo le soste, di solito il campo emette risultati sorprendenti! La Vanoli Braga incontra la Lottomatica Roma alle 11.45, per ragioni televisive, al PalaRadi che certamente non mancherà di onorare la tradizione del tutto esaurito. La partita promette tecnicamente buon livello di gioco tra i biancazzurri in piena salute ed i romani che si stanno riprendendo dopo un periodo non brillantissimo, coincidente con l’inizio del campionato ed una serie impressionante di infortuni che sono costati agli ospiti l'eliminazione dalla Eurolega ed un avvio zoppicante in campionato. L’arrivo del nuovo allenatore Filipovski ha portato

Il 28 novembre, durante il match d’andata, un’ottima Vanoli Braga ha espugnato il PalaLottomatica di Roma. Dopo un primo tempo equilibrato, concluso sul 38-38, Foster (nella foto) e compagni hanno allungato decisamente nella seconda parte del march, chiudendo avanti di 14 punti con la tripla finale di Formenti.

(foto Castellani)

una ventata di novità che pare aver rinfrescato l’aria dello spogliatoio e sul campo i vari Smith, Washington, Crosariol, Traorè, Dasic, Datome, nonchéil play bosniaco Gordic, lui pure nuovo arrivato, si sono messi a giostrare su livelli più consoni alle loro potenzialità. Prima della sosta la Lottomatica ha battuto perentoriamente (80-62) l’Armani Milano. Davanti ad un avversario tanto insidioso come si batterà la Vanoli Braga? Pensiamo alla difesa accorta con particolari attenzioni sulle punte di diamante ospiti, ma soprattutto ad una squadra capace di alzare intensità e ritmi, senza timori, ma senza spocchia, con umiltà e coraggio.

LOTTOMATICA-VANOLI BRAGA 70-84 (17-21, 38-38; 55-63) LOTTOMATICA ROMA: Smith 2, Tonolli ne, Washington 11, Vitali, Crosariol 2, Traorè 20, Datome 12, Dedovic 15, Heytvelt 2, Dasic 6. Gigli ne, Iannilli ne. All.: Boniciolli. VANOLI BRAGA CREMONA: Rowland 18, Sekulic 9, Formenti 9, D’Ercole 5, Perkovic 7, Milic 4, Foster 19, Zacchetti, Drozdov 13. Lottici, Zampolli, Conti ne. All.: Mahoric.

Basket C Dilettanti - Capolista solitaria in campionato prova a confermarsi anche nelle Final Eight CLASSIFICA (26ª giornata)

Diemme Trade Cremona Desio Costa Volpino Lissone Pisogne Brescia Erogasmet Crema Cantù Bergamo Lecco Reggio Emilia Mg. K Vis Piadena San Bonifacio Rho Correggio

42 40 38 28 28 26 24 24 24 22 22 20 14 8 4

Diemme Trade cerca gloria a Montecatini

La capolista Diemme Trade Cremona ha colto in casa del Gorla Cantù la settima vittoria esterna consecutiva e continua così la propria marcia in testa al girone B della serie C Dilettanti. Vittoria per 56-68 (7-18, 21-37; 40-54) che conferma la superiorità della capolista L’avvio del match ha visto protagonista Stefano Agostini con 3 punti, prima che Crisci infili due canestri con tiro libero aggiuntivo per il primo e unico vantaggio casalingo dell’incontro (5-3 al 5’). Nei successivi tre minuti gli ospiti hanno piazzato un parziale di 11-0 firmato Agostini, Ferrari, Zanatta e

Lottici che, assieme a due liberi di Pagani e alla seconda tripla di Ferrari, ha fissato il risultato sul 7-18 alla fine del primo quarto. Parziale che di fatto ha condizionato il match fino alla sua conclusione. Nel secondo quarto Cantù si è affidata al solito Bergna, ben coadiuvato da Crisci e Pagani ,ma coach Eliantonio ha trovato buone soluzioni dalla propria panchina (il già citato Lottici, il solito Amadi e il sempre affidabile Galbarini) e sfruttando la precisione del proprio leader offensivo Ferrari, è andata al riposo lungo avanti di 16 (21-37 al 20’). Gli ultimi due quarti sono

scivolati via senza troppi sussulti: Cantù ha provato un paio di volte a riavvicinarsi nel punteggio, ma non è scesa mai sotto la doppia cifra di svantaggio e Cremona ha potuto così condurre in porto con tranquillità ed autorevolezza la vittoria (56-68 il risultato finale). Una prestazione convincente che dà morale in vista dei prossimi appuntamenti, a partire dall’impegno a Montecatini nelle Final Eight di Coppa Italia. La prima partita per la Diemme Trade è in programma venerdì 18 marzo alle ore 15 contro l’Orva Lugo.

Gli azzurri del nuoto a Cremona Pallanuoto - Primo successo stagionale in serie C per la Bissolati con la Farnese

La nazionale azzurra di nuoto (quasi al completo) sarà a Cre-mona per un allenamento collegiale che durera circa un mese, esattamente dal 12 marzo al 9 aprile. Iniziativa resa possibile dalla collaborazione tra comitato regionale della Fin e l’amministrazione comunale di Cremona, che permetterà agli appassionati del nuoto vedere in azione da vicino tanti campioni azzurri: gli allenamenti, in programma nella piscina comunale in piazza Azzurri d’Italia, saranno infatti sempre aperti al pubblico. Ecco gli atleti che partecipano al raduno collegiale, sotto la guida tecnica di Stefano Morini, Federico Bonifacenti, Cesare Butini e Claudio Rossetto: Emiliano Brembilla (Ispra Swim Planet), Rocco Potenza (CN Lucano Savigi) e Cesare Sciocchetti (Carabinieri - Gymnasium Pordenone), Alessandro Calvi (Carabinieri - Rane Rosse), Alice Carpanese (Plain Team Veneto), Alex Di Giorgio (CC Aniene), Luca Dotto (Forestale - Larus Nuoto), Filippo Magnini (Larus Nuoto, nella foto), Alice Nesti (Nuotatori Pistoiesi), Gregorio Paltrinieri (Coopernuoto), Michele Santucci (Larus Nuoto), Samuel Pizzetti (Carabinieri - Nuotatori Milanesi), Federico Colbertaldo (Fiamme Azzurre - Veneto Banca Montebelluna). • PALLANUOTO Finalmente una soddisfazione per la Bissolati, impegnata in serie C. E’ stata una vera battaglia la partita

giocata a Piacenza tra la Farnese (con Maurizio Stagno, che tra l’altro è ancora sponsor della Bissolati, in panchina e Pantaleo in porta). Grande nervosismo in acqua per una partita che presentava risvolti importanti per entrambe le squadre. Il rientro di Felissari dopo la squalifica e soprattutto del portiere Mazzolari (che ha parato due rigori) sono stati determinanti per la prima vittoria in campionato dei bissolatini. Soprattutto dopo il tremendo cappotto subito il sabato precedente in casa con il Piacenza. Partenza tutta piacentina con la squadra di Stagno che si è portata facilmente sul 4-1, un punteggio che faceva presagire l’ennesima sconfitta della Bissolati, che però ha reagito e ha rifilato a sua volta un 4-1 agli avversari nel secondo quarto. Al rientro in acqua c’è stato ancora molto nervosismo e la Farnese è andata avanti chiudendo la terza frazione sul 7-6, ma è a questo punto che si è scatenato capitan Felissari, a segno con tre reti consecutive alle quali i piacentini hanno replicato solo a pochi secondi dal finale, ma ormai era tardi per tentare una rimonta. La partita è finita con il successo della Bissolati per 9-8. Una iniezione di fiducia in vista del match casalingo di sabato contro l’Aquatica Torino.

Rugby serie C Storico hurrà per la Witor’s

E’ arrivata, per il Rugby Cremona Witor’s, la prima vittoria ufficiale della sua storia, domenica scorsa alla 10ª giornata di campionato in serie C sul campo di San Sigismondo. Una grande soddisfazione per tutto il clan dopo i molti sacrifici ed anche qualche giustificata delusione subita nelle scorse settimane. La formazione grigiorossa ha superato il Bergamo Rugby col punteggiop di 15-11. Il vantaggio al termine del primo tempo avrebbe potuto essere più consistente se i cremonesi non avessero sbagliato un calcio di punizione e non fosse stata loro incomprensibilmente annullata una meta. Dopo la reazione degli orobici, la ripartenza della Witor’s è stata immediata e i ragazzi di Daldoss sono riesciti a ribaltare il risultato con le due mete realizzate da Daldoss e da Zecchetto. Cremona ha poi resistito all’assalto dei bergamaschi e conquista così i suoi primi punti ufficiali in campionato.


Sport

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Venerdì 18 Marzo 2011

Signori e signore, applausi per l’Ac Crema 1908 che, alla faccia degli scettici e soprattutto degli esteti estremisti, al suo ritorno nel torneo d’Eccellenza si sta disimpegnando più che egregiamente. Reduce dal pareggio incoraggiante, ottenuto lo scorso week end al cospetto del Giana Erminio, sotto il diluvio sul cam-

Eccellenza - Crema 1908, il bilancio è positivo

po di Gorgonzola e dal match infrasettimanale di giovedì contro il Base 96, domenica Campana e soci ospiteranno l’ambizioso e agguerritto Caravaggio, allenato dal bravo ed esperto trainer Emenuele Finazzi. Una nuova

tappa per raggiungere quanto prima una meritata salvezza. Tornando al march di domenica scorsa, la Giana è passata in vantaggio al 4’ con Bramati, bravo a ribadire in rete dopo una respinta corta di Campana. La

prima frazione ha visto i ragazzi di mister Lucchi Tuelli imporre il proprio gioco, alla ricerca del pari. Pari che è arrivato al 39’ con Rosignoli (nella foto), ben servito da Treccani. Al rientro dagli spogliatoi, i padroni di casa

hanno cercato di fare la partita. Grandi emozioni da ambo le parti nel finale: a 5 minuti dal termine capitan Treccani ha colpito la traversa e allo scadere la Giana ha fallito un gol a porta sguarnita. Ma va bene così.

Punti salvezza in palio anche lunedì

Domenica scorsa il presidente Bucci non era di nuovo allo stadio: uno segnale del suo disimpegno?

D

Prima Divisione - Nel posticipo di Pavia il Pergo cerca quel colpo che è mancato contro la Paganese

di Stefano Mauri

unque la paura di vincere, o di perdere (fate voi), domenica scorsa di fatto ha bloccato, sotto il diluvio, il match salvezza in un Voltini semivuoto, tra Pergo e Paganese sul risultato di parità (0-0). Subentrato a partita in corso, l’attaccante gialloblù Dennis Maccan, allo scadere, praticamente solo dinanzi al portiere ospite si è letteralmente divorato un gol già fatto. Ora, nella fattispecie, l’ex promessa del Milan e del Brescia è stato anche un po’ sfortunato, ma una punta certe occasioni, con fredda e lucida determinazione dovrebbe buttarle dentro. Ciò detto, sostanzialmente il pareggio del Voltini è giusto, ma il punto probabilmente serve soltanto alla rediviva truppa campana. A proposito, per la terza volta consecutiva e soprattutto in concomitanza con un appuntamento decisivo per il futuro “canarino”, il presidente Manolo Bucci non era allo stadio ad incitare i suoi ragazzi contro gli avversari salernitani. Come direbbero i bravi investigatori, tre indizi costituiscono una prova, quindi, ragionando in tal senso, la permanenza di Bucci sulle rive cremasche del Serio sarebbe ormai prossima alla conclusione. Non a caso, a vedere la contesa con la Paganese c’erano alcuni potenziali acquirenti dell’intramontabile

Probabile formazione

ricci

scotto panariello basile

romeo

Una fase di gioco della sfida tra Pergo e Pavia giocata all’andata (per gentil concessione dell’Us Pergocrema)

Pergolettese (compreso l’imprenditore Riva che, salvo ripensamenti, da luglio sarà il nuovo proprietario gialloblu). E’ singolare (ovviamente la singolarità cade se dietro la defezione si celano motivi personali o privati) che nel momento cruciale della stagione, il patron non assista dal vivo, vicino e in presa diretta, alle prestazioni di Francesco Russo e soci. Lunedì sera intanto, sul campo di Pavia va in onda il posticipo tra i padroni di casa (in crisi) e i gialloblù cremaschi: occhi da tigre ragazzi.

Dal punto di vista prettamente agonistico, agli atleti allenati da Agenore Maurizi c’è poco da imputare: rosa alla mano, il rendimento della ciurma è buono, aldilà di qualsiasi previsione. L’anno scorso, con una squadra esperta, completa, quadrata e con l’apporto del goleador Le Noci (disperso nell’attuale Verona in crisi), Claudio Rastelli e Bonazzi non riuscirono ad evitare la terribile ed imprevedibile lotteria playout. Ergo, il propositivo Caccavallo, Marconi, il generoso

di Massimo Malfatto

Nicolas Testa

Testa ha dato spettacolo nella specialità “punto e tiro obbligato” dove ha annichilito la concorrenza superando al primo turno il veneziano Simone Destro (già sconfitto nella finale di Bardoli-

Venerdì a Bagnolo Cremasco le finali del trofeo “Atop” Il bocciodromo comunale di Bagnolo Cremasco sarà il campo centrale di questo fine settimana boccistico. Sulle accoglienti corsie del centro sportivo è in programma la finale del trofeo “Atop” giunto alla sua nona edizione. Secondo impegno organizzativo stagionale della “Bagnolese” ed ancora uno sforzo finanziario del suo presidente Bruno Premoli, ripagato dal pubblico numeroso e

galli caccavallo ghidotti

dal buon gioco a cui si è assistito in queste due settimane di batterie, dove non sono mancate le sorprese. Nella categoria A hanno vinto il girone, tra gli altri, Galantini, Lupi Timini, il trescorese Pizzetti (vincitore lo scorso anno!), Visconti e Bibbiani, mentre tra i cremonesi bene Daniele Biazzi ed il giovane Filippo Celardo. Le due finali sono in programma venerdì 18 con inizio alle ore 20.30.

Marcello Barcellesi

no!) per 28-26, al secondo turno si è sbarazzato dell’emiliano Adil Rabti (28-15) ed al terzo del veronese Marco Talin per 33-24. Capolavoro di Nicolas nel match di finale dove ha avuto la meglio sul

Galli (centrocampista moderno), il tattico eccezionale Basile, il leggendario capitan Ghidotti, il grintoso Lolaico, “saracinesca” Russo, Ricci, Panariello, Romeo, Profeta e compagni, innanzitutto vanno applauditi. Lunedì sera, la ciurma “cannibale” con il Pavia (esonerato l’allenatore Gianluca Andrissi, al suo posto è arrivato l’ex fantasista Benny Carbone) troverà un clima rovente. I padroni di casa, poco propensi ad imporre il ritmo, sicuramente proveranno ad addormentare la sfida bloccando le ripartenze

veneto Nicola Buson per 37-22. Chapeau! Al contrario ha tradito un irriconoscibile Filippo Celardo che è stato nettamente sconfitto al primo turno: per il campione regionale ci sarà già la possibilità di riscatto e di rimettersi in gioco domenica 20 a Vobarno, dove cercherà di conservare il prestigioso titolo. Qualche rimpianto per Marcello Barcellesi che, dopo essersi imposto nettamente sull’emiliano Gabriele Lodi (12-6) e su Riccardo Stramare (12-5), veniva battuto da Luca Capeti per 12-2. Infine, brutte notizie anche per Mattia Visconti che ha trovato disco rosso al primo turno.

Gatti e Pezzetti, i vincitori della scorsa edizione

ASSEMBLEA Domenica 20 marzo alle ore 9.30 presso la Sala Capriate di Madignano si terrà l’assemblea ordinaria delle società bocciofile cremasche. Nell’ordine del giorno in programma la

3-4-3

allenatore: Agenore maurizi

Nicolas Testa vince il Top 10

I

marconi

russo

bocce - Nella categoria Allievi Barcellesi eliminato dall’emiliano Capeti

nsieme sono le due facce estreme della finale del Top 10 Interregionale: da una parte quella delusa e amareggiata di Filippo Celardo, dall’altra quella soddisfatta e raggiante di Nicolas Testa. Una giornata da incorniciare per il giovane ed esultante sergnanese che ha trionfato alla grande nella categoria Esordienti. Il pupillo di Luigi Comolli, protagonista di una splendida stagione culminata con le vittorie di Brescia, Verzate, Bardolino e Cremona, ha confermato grande maturità e concentrazione. Sulle corsie mantovane di Pegognaga

lolaico

relazione tecnico, morale ed economica del presidente Franco Stabilini, la premiazione delle società distintisi nell’anno 2010, la stesura del calendario estivo, varie ed eventuali.

ospiti. Il “Bar Nazionale” (luogo di calciofili appassionati e sinceri), in occasione del derby cremasco-pavese organizza una serata speciale (informazioni in loco) a tinte tipicamente gialloblù. In via XX Settembre, dalle parti dello storico “caffè” del quartiere di Santa Trinità, coordinati dal “Drume” si radunerà un gruppo nutrito di sostenitori “cannibali”. Il loro amore (e quello degli tifosi autoctoni) merita una prestazione gagliarda, ma soprattutto chiede chiarezza, certezze e pragmatismo societario.

Trofeo Minoia

Pietro Zovadelli vince l’individuale regionale Forever young, per sempre giovane. Nell’aprile del 1990 vinse la “Martiri” (dove è salito sul podio più alto ben sei volte!) e venerdì sera è stato il grande protagonista del trofeo “Ambrogio Minoia”. Stiamo parlando del soresinese Pietro Zovadelli, quarantasette anni e tante vittorie di prestigio, che riesce ancora Pietro Zovadelli (Verola Bocce) una volta a dare spettacolo e scaldare il pubblico, per la verità non molto numeroso, presente sulle corsie del bocciodromo comunale dove si è svolta la fase finale della tradizionale gara organizzata dalla canottieri Baldesio. Dopo aver eliminato al primo turno Lazzaretti, Zovadelli s’imponeva negli ottavi su Gianfranco Ghirardi (127), nei quarti su Edo Massarini (vincitore lo scorso anno) per 12-9 ed in semifinale si sbarazzava di “Butta” Ferrari con un perentorio 12-3. Conquistava una meritata finale anche Paolo Reghenzani, buon quarto lo scorso anno, che superava Maurizio Salvaderi (12-9) ed in semifinale aveva la meglio su un eccellente, ma esausto Carlo Favalli per 12-5. Finale appassionante ed equilibrata, ben giocata da entrambi i giocatori, ma disputata purtroppo a tarda ora (è terminata all’una di notte!): la spuntava Zovadelli su un tenace Reghenzani, ma applausi anche per il bissolatino arrivato molto vicino a toccare il cielo della vittoria. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati coadiuvato dagli arbitri di finale Maurizio Barozzi, Battista Filini e Mauro Poli, presente alle premiazioni il vice-presidente vicario Fib Lombardia Giancarlo Soldi. M.M.


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Sport

Venerdì 18 Marzo 2011

CLASSIFICA (20ª giornata) Parma 59 Chieri 48 Pomezia 37 Loreto 36 Pontecagnano 36 Matera 30 Icos Crema Volley 26 San Vito 26 Santa Croce 25 Giaveno 25 Busnago 21 Soverato 20 Verona 18 Forlì 13 PROSSIMO TURNO (20-3) Busnago-Pontecagnano, ChieriMatera, Parma-Icos Crema, Santa Croce-Giaveno, San Vito-Forlì, Soverato-Pomezia, Verona-Loreto.

Volley A2 - Trasferta proibitiva a Parma

L’Icos deve provarci

Dopo la pausa a causa delle finali di Coppa Italia, nel fine settimana riprende il campionato di serie A2 con un impegno proibitivo per le violarosa dell’Icos Crema, impegnate sul campo di Parma, contro la dominatrice del girone. Fino ad ora le emiliane hanno perso un solo punto in 20 giornate e difficilmente faranno sconti al Crema Volley, che deve però

provarci per uscire dal campo a testa alta. Non è certo a Parma che l’Icos deve cercare i punti per accedere ai playoff, ma nello sport nessuna sfida è parsa in partenza, quindi... • UNDER 18 Le giovani del Crema Volley, battendo 3-0 (25-11, 25-20, 25-20) la formazione del Pizzighettone-Soresina, hanno conquistato il titolo provinciale.

Volley B2 - Dopo la netta vittoria contro il Costa Volpino è terza

La Reima ora vede i playoff Tre punti che danno corpo alle ambizioni playoff. Eppure è partita male la squadra di Verderio, con un primo set da dimenticare (tanti falli in ricezione), ma poi si è fatta perdonare di fronte ai propri tifosi del PalaBertoni ed in 4 set (18-25, 25-16, 25-18, 25-21) ha conquistato l’intera posta in palio contro il Costa Volpino. Buona la prova del collettivo cremasco, che ha dimostrato gran carattere, reagendo all’iniziale svantaggio e facendo valere il fattore campo. I blues hanno riconquistano così la terza piazza in classifica, che significa accesso ai playoff. Il cammino però è ancora

Tec-Mar, la Virtus dei forti Prosegue il momento positivo delle cremasche, brave a superare le difficoltà

Serie A2 - Dopo aver battuto anche Bolzano, le azzurre cercano un tris di vittorie a Cagliari

RISULTATI 23ª giornata Alghero-Vigarano 53-46 Marghera-Cervia 67-71 Milano-Biassono 72-58 San Martino-Bologna 70-72 Tec-Mar-Bolzano 73-67 Udine-Cus Cagliari 62-61 Virtus Ca-Borgotaro 55-61 CLASSIFICA Bologna 38 Udine 34 Bolzano 32 Cus Cagliari 32 Virtus Cagliari 26 Alghero 24 Vigarano 22 San Martino di Lupari 22 Borgotaro 22 Marghera 20 Tec-Mar Crema 16 Milano 14 Biassono 14 Cervia 6 PROSSIMO TURNO CerviaAlghero, Bologna-Vigarano, Cus Cagliari-Milano, BolzanoSan Martino di Lupari, Virtus Cagliari-Tec-Mar Crema (193), Biassono-Udine, Borgotaro-Marghera (20-3).

Nella 46ª Tirreno- Adriatico il nostro Jacopo Guarnieri, velocista principe della LiquigasCannondale, evidenzia una discreta preparazione complessiva. Guarnieri ha lottato con i migliori velocisti al mondo, ma non ha avuto il supporto della squadra ed ha dovuto inchinarsi allo strapotere di Farrar, Haedo e Petacchi. Volatone a ranghi compatti ad Arezzo e grazie al lavoro dell’iridato Hushovd, lo statunitense Tyler Farrar (GarninCervelo) ha brucia sul traguardo Petacchi Lampre-Isd) e Haedo (Saxo Bank-Sungard); 17° Guarnieri, 19° Cavendish (Htc Highroad ). Chiari segni di una raggiunta maturità dei velocisti (fatta accessione per la “gattamorta” Oscarito Freire, sempre nella pancia del gruppo insieme a Tom Boonen). Non si nasconde, invece, l’inglese Marck Cavendish, che appena la strada si fa in salita, ha già il fiatone e si sfila dalla comitiva. Al festival della velocità a Perugia ha

D

ue successi consecutivi, un lusso in questa tribolata stagione della Tec-Mar Crema. Dopo Biassono, le azzurre si sono ripetute anche contro il quotato Bolzano, battuto 73-67 (20-21, 36-36; 4959). Due punti che danno morale per il rush finale della stagione regolare, a partire dalla difficile trasferta di sabato a Cagliari contro la Virtus. Si sapeva che la sfida con le altoatesine sarebbe stata una battaglia, dura e spigolosa. Il pronostico era chiuso per tanti motivi: forza fisica, esperienza, talento, ambizioni di alta classifica, tutte da una parte. Tanto orgoglio e voglia di contrastare l’avversaria senza farsi intimorire da parte cremasca. Ed è stata partita vera, dall’inizio alla fine. Giocata alla grande da un gruppo di giovanissime alle prime armi, che attorno alle veterane hanno saputo dare il meglio di sé. Con la sfacciataggine e la sfrontatezza di chi non sente pressioni particolari e che sa di poter giocare con la mente libera. Crema nelle difficoltà ha saputo cimentarsi, trovando lo spirito giusto per risalire la china. Questo è già un grande successo, per società e tifosi.

lungo, perché dietro ai blues ci sono diverse squadre assetate di punti ed è presumibile che le due candidate alla post season (dietro all’imprendibile Biella) rimarranno incerte sino all’ultimissima giornata. La Reima deve pensare a una partita alla volta e conquistare più punti possibili, a partire dall’abbordabile trasferta di sabato a Legnago. CLASSIFICA (18ª giornata) Biella 41; Campiglia 35, Reima Crema, Volley Milano 33; Chiari 28; Remedello, Castelnuovo, Gorgonzola 26; Costa Volpino, Legnago 23; Besanese 19; Novara 15; Bergamo 14.

Basket C Dilettanti - Per i playoff

L’Erogasmet Crema ha rilanciato a Lissone le proprie ambizioni

Se l’Erogasmet stava cercando un modo per far capire che le proprie ambizioni di playoff sono tutt’altro che tramontate, a Lissone ha trovato quello più spettacolare e convincente. Andare sul parquet di una delle formazioni più ostiche ed in forma del campionato e vincere nettamente per 62-84 (17-29, 34-51; 42-72), al termine di una prestazione perfetta, tanto da essere etichettata come la migliore performance annuale della formazione patrocinata dal presidente Donarini, giustamente raggiante come il resto della dirigenza e dei sostenitori cremaschi. Da segnalare le prove di Rossetti e Denti, a segno rispettivamente con 19 e 20 punti. Ora però la squadra di coach Galli deve confermarsi anche nel match casalingo di sabato sera alle 21 contro il Rho. *** • TENNIS TAVOLO Brutta sconfitta in terra veronese per il Ggs Ripalta, capoclassifica di B1, battuto dal TT Borgo San Pancrazio per 5-2. Solo due punti che non bastano a Manukian e compagni per mantenere la vetta solitaria, ora in comproprietà con il Treviso, vittorioso a Brescia contro il prossimo avversario dei ripaltesi sabato 19 marzo. L’altra squadra di B1 era invece impegnata tra le mura amiche contro il Verzuolo e ha vinto facilmente per 5-2. Nel prossimo turno cercherà di vedicarsi della sconfitta subita all’andata contro il Corona Ferrea di Monza.

Giorgia Belfiore della Tec-Mar Crema a canestro

Ciclismo - Affermazione allo sprint del bresciano Amicabile nel Giro delle Tre Province

Tirreno-Adriatico, Guarnieri troppo solo trionfato l’argentino Juan Josè Haedo (Saxo Bank-Sungard) su Farrar, il brillante giovane azzurro Daniel Oss (Liquigas Cannondale) e Petacchi. La corsa a tappe è stata vinta dall’australiano Cadel Evans, che ha preceduto nella classifica finale l’olandese Robert Gesink e l’italiano Michele Scarponi. • SOLITA VOLATA, SOLITO BRESCIANO: AMICABILE Bisogna ammetterlo senza ipocrisie: Amicabile è sicuramente il più cocciuto velocista del momento, su questo non ci piove. Marco Amicabile, ventenne bresciano di Gavardo, dopo il trionfo nella Coppa Città di Melzo, si è ripetuto nel “45° Giro delle Tre Provincie”, svoltasi a Limito di Pioltello (Milano). Il portacolori del team Delio Gallina di Cesare

Turchetti, ha regolato allo sprint il gruppo pressoché compatto. All’arrivo anche Piero Baffi (Team Idea), Alberto e Erminio Gatti (Team Casati Named). «Ringra-

zio la mia squadra - ha detto il vincitore - che è stata a dir poco stupenda. Spero tanto di correre il mondiale su strada a Copenaghen». Il ct è avvertito.

Il podio del Giro delle Tre Province

ORDINE D’ARRIVO 1) Marco Amicabile (Team Gallina S. Inox Tonoli) km 162 in 3h 42’30”, media 43,685 km/h ; 2) Chistopher Whorrall (Gbr, Mgkvis Norda Pacific); 3) Marco Zanotti (Team Casati Named); 4) Paolo Colonna (Team Idea); 5) Davide Gomirato (Gs Zalf Desiree Fior). • IGNAZIO MOSER VINCE A LISSONE Piccola Agostoni, bagnata e fortunata per Ignazio Moser, diciotto anni figlio di Francesco, all’esordio da dilettante con la Lucchini-Maniva Sky del trainer cremasco Stefano Pedrinazzi. Ha inghiottito come un aspirapolvere negli ultimi chilometri l’ucraino Polivoda e poi lo ha superato allo sprint garantendosi la Piccola Agostoni a Lissone. • RINVIATA LA MTB A MOSCAZZANO Giove Pluvio ha

mandato all’aria la challange di mountain bike giovanile, valida per il “2° Trofeo Comune di Moscazzano”, organizzato dalla Polisportiva Madignanese. Gare per ragazzi e ragazze dai 7 ai 12 anni, che è stata rinviata al 20 marzo, mentre il gran finale, ovvero la quarta e ultima prova è stata spostata a domenica 27 marzo a Madignano, con l’assegnazione 2° Trofeo Centro Karcher”. Al termine saranno stilate le classifiche finali he permetteranno di assegnare la “Coppa Lombardia-Centro Karcher.” Ritrovo presso l’oratorio Don Bosco in viale Risorgimento a Madignano. Partenza della prima prova alle 14.30. • MILANO-SANREMO Sabato 19 marzo si corre la classicissima del nostro ciclismo. Il pronostico è incerto, visto che sono tanti i candidati alla vittoria. Gli italiani sono a secco da 5 anni, cioè dal trionfo di Filippo Pozzato nel 2006. Fortunato Chiodo

Rugby serie C - Impegno contro l’Union Milano dopo il successo con il Cernusco

Crema in salute sfida la capolista del girone

Ancora una bella vittoria del Crema Rugby, 8-5 sul Cernusco, che ha fatto il paio con quella storica dell’Italia sulla Francia nel 6 Nazioni. Una vittoria fortemente voluta e conquistata su un campo reso difficile dalla pioggia. La partita si è presentata subito equilbrata e giocata, viste le condizioni metereologiche molto al piede. I molti errori commessi da entrambe le parti per la palla resa viscida dalla pioggia, ha costretto

ad un lavoro straordinario i due pacchetti di mischia. Il primo tempo è stato molto tattico, con la fiammata del Cernusco al 15’ e la meta in fase di percussione di Magnoni e la reazione del Crema che si è concretizzata al 20’ col piazzato di Crotti. Il resto ha visto una sterile supremazia territoriale del Crema, che non ha pero’ creato particolari patemi d’animo ai milanesi. Di tutt’altro spessore il secondo tempo,

con il Crema che costringeva il Cernusco nella propria meta’ campo e sfiorava piu’ volte la segnatura, arrivata solo alla metà del tempo grazie ad una azione che vedeva coinvolta tutta la squadra e finalizzata da Locatelli, bravo a sfondare l’ultima linea difensiva avversaria con tutta la sua fisicità. Anche se in vantaggio, i neroverdi non hanno mollavato un centrimeto di campo, giocando sempre con grande pressione ed impedendo

agli avversari una qualsiasi reazione. Ora è in programma la sfida sul campo dei primi della classe, l’Union Milano, senza particolari pressioni e con la convinzione nei propri mezzi.

CLASSIFICA (13ª giornata) Union 96 punti 55; Valle Camonica 42; Iride Cologno 38; Marco Polo 33; Cus Brescia 31; Cernusco 26; Crema Rugby 20; Velate 13; Dalmine 12; Desenzano 3.


Serie A

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L’Inter torna a sognare un altro triplete

Dopo l’impresa in Champions a Monaco con il Bayern, torna ad inseguire un Milan un po’ in affanno

T

Milan, è l’ora della verità L’Udinese sogna in grande

dal nostro inviato

remate, l’Inter è tornata. Anche senza gli isterismi di Mourinho, ma con il coraggio e la sfrontatezza (però garbata) di Leonardo. Mentre lo “special one” cerca faticosamente di salvare la panchina al Real Madrid, Leo mantiene i nerazzurri in lizza su tre fronti, tanto da sognare un altro triplete. Tutto questo dopo aver ereditato una squadra allo sbando sotto la gestione Benitez. Niente male per uno che non voleva fare l’allenatore. L’impresa di martedì a Monaco (3-2 da 1-2 e dopo aver perso la gara d’andata per 0-1) conferma come l’Inter sia in palla, non abbia paura di nessuno e che soprattutto sia sorretta dalla buona sorte. Senza i clamorosi sotto porta del Bayern nel primo tempo, forse la qualificazione sarebbe sfumata. Ma si sa, chi non risica... Con l’exploit bavarese i nerazzurri hanno salvato in parte l’onore del calcio italiano e confermato di essere diventati più europei del Milan (mica male). Dicevamo della buona sorte. Se la Champions è per ora salva, in campionato le cose sembravano compromesse dopo il deludente pari del Rigamonti (anticipo di venerdì), che può essere archiviato come la sagra degli errori. A partire dai due gol, per poi passare alle occasioni sprecate clamorosamente dall’Inter per chiudere la gara e per finire con il rigore fallito dal Brescia, che avrebbe fruttato un insperato successo. L’Inter, palesemente con la mente già rivolta al match di Champions, con il pari poteva gettare al vento le residue chance di scudetto, ma il regalo inatteso del Milan (1-1 interno con il Bari praticamente retrocesso), ha ridato fiato alle speranze tricolori della squadra di Leonardo. E si sa, chi insegue spesso

29ª Giornata Brescia-Inter Cagliari-Udinese Catania-Sampdoria Cesena-Juventus Chievo-Fiorentina Genoa-Palermo Lecce-Bologna Milan-Bari Parma-Napoli Roma-Lazio

1-1 0-4 1-0 2-2 0-1 1-0 0-1 1-1 1-3 2-0

Prossimo Turno (20-3 h 15) Bari-Chievo Bologna-Genoa Fiorentina-Roma Inter-Lecce Juventus-Brescia Lazio-Cesena (19-3 h 18) Napoli-Cagliari Palermo-Milan (19-3 h 20.45) Sampdoria-Parma Udinese-Catania

CLASSIFICA Milan 62 Inter 57 Napoli 56 Udinese 53 Lazio 51 Roma 49 Juventus 42 Fiorentina 40 Palermo 40 Cagliari 39 Bologna (-3) 39 Genoa 38 Chievo 32 Catania 32 Sampdoria 31 Parma 29 Cesena 29 Lecce 28 Brescia 26 Bari 17

Una fase di gioco della gara tra Brescia e Inter

Samp-Parma, sfida tra deluse

Sono senza dubbio, insieme alla Juve, le più grandi delusioni del campionato. Si tratta di Samp e Parma, a sorpresa invischiate nella lotta per non retrocedere e di fronte domenica a Genova in un match delicatissimo. Due squadre spuntate, che segnano con il contagocce e che sono vittima delle scelte più che discutibili delle rispettive dirigenze. Difficile non pensare a un pareggio, anche perché chi perde rischia davvero il tracollo. La Samp ha già cambiato tecnico e quindi Cavasin non rischia, mentre Marino potrebbe saltare in caso di nuova sconfitta. Ecco perché entrambe penseranno prima a non prenderle. Ma con i pareggi non ci si salva... ha più forza nelle gambe. A questo punto appare sempre più decisivo il derby in programma fra due settimane, sempre che l’Inter si sbarazzi domenica del Lecce. Per il Brescia si è trattato, invece, dell’ennesima impresa contro una grande, che serve a poco se poi perde punti negli scontri diretti per la salvezza. I pareggi di Cesena, Brescia (atteso da un nuovo duro esame a Torino con la Juve) e dello stesso

Bari, sebbene inaspettati, confermano che nessuno si dà per vinto in fondo alla classifica che la lottasalvezza si risolverà solo alle ultime giornate di campionato. *** Chi sembra aver smarrito la strada per la salvezza è il Chievo, splendida realtà fino a un mese fa e inaspettatamente smarritosi proprio sul traguardo. Veronesi in crisi di risultati nelle ultime settimane e

Il Brescia è vivo ma vince troppo poco Il Chievo si è perso battuti anche da una rinfrancata Fiorentina, già salva ed ora addirittura rientrare nella lotta per l’Europa League. La vittoria dei toscani non fa una grinza, anche se il pari non avrebbe fatto gridare allo scandalo. Pioli ha imprecato per la papera del portiere in occasione del gol decisivo e anche per le occasione sprecate nel finale, ma avrà pure lui delle responsabilità se la squadra non corre. Ora diventa più che mai decisiva la partita di Bari: un altro passo falso potrebbe costare carissimo ai veneti. Per la Fiorentina è in programma la sfida della verità in chiave europea contro una Roma rinvigorita dal derby vinto. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it

Una settimana difficile. Eliminazione in Champions e pareggio casalingo con l’ultima in classifica. Risultato, oltre ad aver fallito l’allungo forse decisivo in campionato, il Milan ha perso per squalifica Ibrahimovic, che sicuramente salterà il derby. E’ vero che lo svedese è la brutta copia del giocatore ammirato nel girone d’andata, ma visto come gioca Pato, la sua assenza potrebbe pesare tantissimo nella sfida che vale la stagione. Prima di pensare all’Inter, però, i rossoneri devono fare risultato a Palermo. Una trasferta che solo due mesi fa avrebbe fatto tremare i polsi, ma che ora fa meno paura visto che i siciliani vengono da sei sconfitte consecutive. Neppure il cambio di allenatore ha giovato ai rosanero, che però hanno le armi per mettere in difficoltà una squadra stanca. La tappa siciliana diventa fondamentale per il Milan, che mastica amaro dopo l’exploit europeo dell’Inter e può salvare la stagione solo vincendo lo scudetto, trofeo che manca in via Turati da sette anni. Chi non conosce pause è la strabiliante Udinese (nella foto Di Natale), in gol 11 volte nelle ultime due trasferte. Uno splendido collettivo che gioca senza pressioni e al quale riesce tutto con una facilità disarmante. Merito di Guidolin, che ha sì una rosa di qualità, ma che non ha perso la testa dopo un avvio choc (un punto nelle prime cinque partite). Difficile prevedere dove possa arrivare la squadra friulana, certamente al momento è una delle maggiori candidate a un posto in Champions insieme a Milan e Inter. Domenica affronta tra le mura amiche il Catania: in caso di nuovo successo, in Friuli avranno la licenza di sognare in grande. Per finire, passiamo al redivivo Napoli, troppo presto dato per agonizzate. La bella reazione di Parma ha confermato che la squadra di Mazzarri è viva e che si giocherà le chance di qualificazione alla Champions fino all’ultima giornata. Con Cavani in calo, la presenza di Lavezzi diventa determinante per dare qualità offensiva a una rosa che ha pochi ricambi in attacco. Su questo sicuramente lavorerà la società in estate, perché De Laurentiis vuole fortemente lottare per lo scudetto e state pur certi che ci riuscirà. F.V.


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Sport week

Venerdì 18 Marzo 2011

Rugby, azzurri a caccia del bis da favola Ultima giornata del 6 Nazioni: Italia in Scozia dopo la storica vittoria sulla Francia. MotoGp, al via il mondiale

Calcio bwin, Torino a picco Piacenza, che metamorfosi!

Non c’è pace per il glorioso Torino. Neppure il carisma di Papadopulo ha rivitalizzato una squadra sempre più depressa, che rischia di uscire dalla lotta per i playoff, dopo la batosta casalinga con il Livorno. Non è certo colpa del nuovo tecnico granata, ma con il cambio in panchina i tifosi speravano almeno in una reazione positiva dei giocatori, che non c’è stata. A questo punto sul banco degli imputati è rimasto il presidente Cairo, che però non pare volersi prende le colpe del nuovo disastro della sua squadra. Vedremo se i granata saranno capaci di rilanciare anche il modesto Frosinone, penultimo in classifica. La lotta per la promozione è ormai riservata a tre squadre, anche se il sorprendente Varese non è del tutto tagliato fuori e oltretutto sembra aver superato il leggero calo di forma. La formazione del momento è comunque il Piacenza, passato dalle ultime posizioni alle soglie della zona playoff. Complice anche la risoluzione di qualche problema societario, la squadra di Madonna (nella foto) e in ascesa e vuole confermarsi anche contro la capolista Atalanta nel big-match della giornata. 31ª GIORNATA AlbinoLeffe-Vicenza 2-2; Ascoli-Atalanta 1-1; Cittadella-Padova 3-1; Grosseto-Pescara 3-2; ModenaFrosinone 2-1; Novara-Sassuolo 0-0; Piacenza-Crotone 2-0; Reggina-Triestina 1-1; Siena-Empoli 0-0; Torino-Livorno 0-2; Varese-Portogruaro 1-0. CLASSIFICA Atalanta 60; Siena 57; Novara 55; Varese 50; Reggina 47; Livorno 43; Pescara, Vicenza*, Grosseto 42; Piacenza, Torino 41; Empoli, 40; Modena 38; Padova 37; Sassuolo, AlbinoLeffe 36; Cittadella 35; Crotone* 34; Portogruaro 30; Ascoli** (-6), Frosinone 29; Triestina 28. PROSSIMO TURNO (19-3 h 15) Atalanta-Piacenza; Cittadella-Ascoli; Crotone-Siena; Empoli-Reggina (21-3 h 20-45); Frosinone-Torino; Livorno-Grosseto; Pescara-Padova; Portogruaro-Albinoleffe; Sassuolo-Modena (18-3 h 20.45); TriestinaVarese; Vicenza-Novara.

L’

orgoglio dell’Italia stavolta ha avuto la meglio sulla presunzione dei francesi, sicuri di vincere il 12° match di fila contro gli azzurri nel 6 Nazioni. Una prestazione impeccabile quella dell’Italrugby, che rilancia la sfida del nostro movimento al rugby mondiale. Il torneo 2011 è salvo, ma l’Italia non si accontenta e vuole evitare l’ultimo posto nella sfida di Murrayfield (in Scozia), in programma sabato 19 marzo alle 14.30 (diretta su Sky alle 15.30 e differita su La7 alle 18). Gli scozzesi sono ultimi a zero punti e venderanno cara la pelle, ma gli azzurri sognano di terminare il torneo con quattro punti, un risultato insperato alla vigilia. In ogni caso, sarà una battaglia e il pronostico è più che mai incerto. Rispetto al match con la Francia, Nick Mallett ha preannunciato sei cambi: infatti, schiererà ad Edimburgo Perugini, Ghiraldini, Geldenhuys, Sgarbi, Burton e Derbyshire. «Sottovalutare gli scozzesi sarebbe il più grave degli errori ha detto il tecnico dei trequarti azzurri Alessandro Troncon - e si tradurrebbe quasi sicuramente in una pesante sconfitta. Contro la Francia la nostra capacità di dominare fisicamente nell’uno contro uno ha fatto la differenza, è la stessa ricetta con cui dobbiamo andare ad affrontare gli scozzesi a casa loro». L’ultimo turno dovrebbe celebrare il successo finale dell’Inghilterra, ancora a punteggio pieno e impegnata a Dublino contro l’Irlanda. CLASSIFICA (4ª giornata) Inghilterra 8; Galles 6; Francia, Irlanda 4; Italia 2; Scozia 0. *** • MOTO GP Prende il via domenica sul circuito di Losail (diretta tv alle ore 20 su Italia 1) in Qatar

Da sinistra: Lindsey Vonn, leader di Coppa del mondo di sci alpino. Valentino Rossi all’esordio con la Ducati

Murrayfield, teatro della sfida di rugby del 6 Nazioni tra Scozia e Italia

il mondiale della MotoGp 2011, che vede l’esordio di Valentino Rossi in sella alla Ducati. Un binomio tutto italiano per riconquistare il mondiale dopo il dominio di Jorge Lorenzo, che parte anche quest’anno con i favori del pronostico. Per Rossi si tratta di una sfida difficile, ma affascinante,

che rende ancor più interessante il mondiale di quest’anno. Molto atteso è anche Dani Pedrosa, voglioso di rivincita dopo la sconfitta patita nel 2010. «Se vogliamo fare una bella gara, sappiamo che dobbiamo cercare di essere in forma - ha detto Valentino Rossi a www.motogp.com - ma anche

trovare delle soluzioni per migliorare il nostro passo ed essere più veloci. In ogni caso l’esordio con la Ducati porterà tante motivazioni e sicuramente domenica sarà una grande emozione». *** • SCI ALPINO Finale thriller nella Coppa del mondo femminile. Dopo la cancellazione del SuperG di Lenzerheide (ultima tappa stagionale) a causa del mal tempo, mancano solo due gare di slalom (gigante e speciale), in programma venerdì e sabato e tra la leader Vonn e la Riesch ci sono solo 27 punti a favore dell’americana. Le discipline tecniche favoriscono la tedesca, che però è in grande difficoltà, quindi il pronostico è quanto mai incerto, per la gioia degli appassionati. In campo maschile la coppa di cristallo è già saldamente nelle mani del croato Ivica Kostelic, dominatore della stagione. F.V.


Primi di Terra

Le ricette di Nonna Felicita

Lasagne con melanzane e ricotta Ingredienti per 4 persone • 300 g di pasta tipo lasagne • Una melanzana grande • 150 g di ricotta • 50 g di pinoli • 4 cucchiai di passato di pomodoro • Formaggio grattugiato • Olio d'oliva • Basilico • Sale

Crepes alle erbe con ripieno di pollo Ingredienti per 4 persone

• 100 g di farina • 3 uova intere • Un tuorlo d'uovo • 3 cucchiai di prezzemolo tritato • 28 cl di latte • 2 cucchiai dragoncello tritato • 2 cucchiai di formaggio parmigiano grattugiato • 250 g di pollo già cotto • 200 g di ricotta piemontese • 200 g di formaggio robiola • Un pizzico di pepe di caienna • Sale e pepe Preparazione • Setacciate la farina e il sale in una terrina, unite un uovo intero e un tuorlo sbattuti e, poco alla volta, il latte e 25 g di burro fuso e sbattete gli ingredienti fino a quando avrete ottenuto una pastella omogenea; coprite il recipiente e fate riposare per un'ora. • Nel frattempo preparate il ripieno: ponete la ricotta e la robiola in una terrina con due uova e sbattete con una frusta fino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso; aggiungete la carne di pollo tagliata a striscioline, un cucchiaio di prezzemolo, il sale necessario, un pizzico di pepe di Caienna e incorporateli con cura.

• Trascorso il tempo indicato, unite alla pastella un cucchiaino di prezzemolo tritato e uno di dragoncello e con il composto ottenuto preparate le crepes cuocendo un paio di cucchiai alla volta in una padella di 12 cm di diametro già scaldata ed imburrata, per due minuti per parte. • Man mano che saranno pronte, farcite le crepes con il ripieno preparato, arrotolatele su se stesse e ponetele in una padella imburrata, bagnatele con il resto del burro fuso, cospargetele con il parmigiano a passatele in forno già caldo (180 gradi) per 15 minuti.

Preparazione • Tritate i pinoli. • Tagliate a fette la melanzana, ricopritele di sale e lasciate che perdano la loro acqua amarognola per un paio d'ore. • Sciacquatele e cuocetele alla griglia fino a quando sono diventate tenere. • Lessate le lasagne scolandole al dente, disponetene uno strato sul fondo di una pirofila leggermente

imburrata. • Sopra adagiate metà delle melanzane, un po' di pinoli e di ricotta sbriciolata, quattro cucchiai di passato di pomodoro, foglioline di basilico e un giro d'olio. • Fate un secondo strato di lasagne e sopra distribuite il resto degli ingredienti. In ultimo spolverizzate con il formaggio grattugiato. • Cuocete in forno a 180 gradi per 40 minuti circa.

Venerdì 18 Marzo 2011

I

Bucatini all’uovo e peperoni Ingredienti per 4 persone • 400 g di pasta tipo bucatini • 500 g pomodori San marzano • 2 peperoni gialli • 4 uova • Una cipolla • Uno spicchio di aglio

• 2 cucchiai di olio d'oliva extra-vergine • Basilico • 2 cucchiai di formaggio parmigiano grattugiato • Sale e pepe

Gnocchetti al coniglio Ingredienti per 6 persone • 500 g di pasta tipo gnocchetti sardi • 300 g di pomodori • 200 g polpa di coniglio arrosto • 30 g olive nere snocciolate • Basilico

• Uno spicchio di aglio • Rosmarino • 4 gocce di tabasco • 100 g di olio d'oliva extra-vergine • Sale • Pepe nero in grani

Preparazione • Pelate i pomodori, che dovranno essere maturi ma sodi, svuotateli dei semi e riduceteli a dadini. • Raccogliete in una ciotola la dadolata di pomodoro, la polpa di coniglio a cubetti, le olive tritate grossolanamente, 1 cucchiaio di trito aroma-

tico (basilico, aglio, rosmarino), qualche goccia di Tabasco, una manciata di pepe e 100 g di olio; lasciate marinare il tutto per 4 ore. • Intanto lessate e raffreddate la pasta. • Trascorso il tempo indicato, salate la marinata e mescolatela con gli gnocchetti.

Preparazione • Pelate i pomodori. • Per farlo facilmente, tuffateli per mezzo minuto in acqua in ebollizione e subito dopo in acqua fredda. • Dopo averli pelati, divideteli in due, privateli dei semi e tagliateli a pezzetti. • Lavate i peperoni, divideteli nel senso della lunghezza quindi scartate i semi e i filamenti bianchi interni e tagliateli a listerelle. • Mondate la cipolla, affettatela sottilmente e mettetela in un tegame con l'olio e lo spicchio d'aglio intero. • Lasciatela appassire a fuoco moderato e, quando comincia a prendere colore, unitevi i pomodori e alzate la fiamma. • Insaporite con sale e pepe e dopo qualche minuto unitevi anche i peperoni. • Incoperchiate e proseguite la cottura per circa mezz'ora fino a che i peperoni saranno teneri e la preparazione quasi asciut-

ta. • Mettete a cuocere la pasta e, un minuto prima di scolarla, rompete un uovo alla volta in un piattino e fateli scivolare sopra il sugo di peperoni, distanziandoli l'uno dall'altro e mantenendo la fiamma al minimo. • Quando le uova saranno un po' rapprese, ma non del tutto cotte e con il tuorlo ancora morbido, spolveratele di sale e pepe, spegnete la fiamma e versatevi sopra i bucatini appena scolati e qualche foglia di basilico spezzettata. • Mescolate rapidamente la pasta con due forchette e servitela ben calda spolverata di parmigiano grattugiato. • Il calore della pasta e quello del sugo di peperoni sono sufficienti per completare la cottura delle uova che debbono tuttavia rimanere morbide per dare al piatto la caratteristica cremosità.


II

Primi di Mare

Venerdì 18 Marzo 2011

Queste ricette sono offerte da Sapore di Mare

Zuppa Sapore di Mare Ingredienti per 4 persone • 2 kg di pesce misto: seppie, canocchie, cozze, vongole, scorfano, coda di rospo, palombo, scampi (o in alternativa un sacchetto di «zuppa sapore di mare») • 400 g di pomodoro

• Un peperone verde • Mezza cipolla • Un peperoncino • 5 cl di aceto di vino bianco • Olio extravergine di oliva • Sale e pepe.

Preparato Scampissimo Ingredienti per 4 persone • 800 g di «Preparato Scampissimo» • 2 cucchiai di polpa di pomodoro • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva • 3 cucchiai di panna da cucina • ½ cipolla tritata • Timo • Cognac • Sale e pepe.

Preparazione • Rosolate in un tegame antiaderente la cipolla tritata finemente con l’olio. • Aggiungete il preparato, parzialmente scongelato, e il timo. • Spruzzate con del cognac e lasciate sfumare per qualche istante. • Unite la polpa di pomodoro, aggiungete sale e pepe e continuate a cuocere pe 15 minuti. • Scolate la pasta al dente e unitela al preparato, aggiungendo la panna. . Fate saltare un paio di minuti e servite.

Preparato alla Siciliana Cozze alla tarantina Ingredienti per 4 persone

• 800 g di «Preparato alla siciliana» • 320 g di pasta

• Olio extravergine di oliva • Aglio • Sale e pepe.

Ingredienti per 4 persone • 500 g di pasta lunga o paccheri • 800 g di preparato «Cozze alla tarantina»

• Olio extravergine di oliva • Aglio • Peperoncino • Sale.

Preparazione • In un’ampia padella fate soffriggere nell’olio un paio di spicchi d’aglio con il peperoncino. • Quando l’aglio comincia a imbiondire, toglietelo e versate nella padella il preparato «Cozze alla tarantina» ancora congelato. • Mescolate, aggiungeteli sale e cuocete e fuoco medio per almeno 8-10 minuti a pentola chiu-

sa per facilitare l’apertura delle cozze. • Nel frattempo cuocete la pasta in acqua salata, scolatela al dente e versatela nella padella con le cozze, aggiungendo un po’ di acqua di cottura. • Mescolate un minuto per fare insaporire bene la pasta, quindi guarnite con un mazzetto di prezzemolo e servite.

Preparazione • In una padella antiaderente imbiondite l’aglio in 4 cucchiai di olio, quindi toglietelo e aggiungete il preparato alla siciliana ancora congelato. • Cuocete per 15 minuti a

fuoco medio mescolando di tanto in tanto e aggiustate con sale e pepe a piacere. • Scolate al dente la pasta, saltatela in padella, quindi servite.

Preparazione • In una larga teglia scaldate 4 o 5 cucchiai d’olio e lasciate appassire la cipolla finemente tritata. • Adagiate nel recipiente dapprima le seppie e dopo alcuni minuti di cottura aggiungete il peperone privato dei semi e dei filamenti bianchi, e tagliato a larghe falde. • Salate, pepate, mescolate e cucinate per dieci minuti circa a fuoco basso. Quindi aggiunge-

te i pomodori spellati, privati dei semi e tagliati a pezzettini e un peperoncino sbriciolato. • Spruzzate l’aceto, fate evaporare e iniziate a mettere strati di pesce, partendo dai tipi meno delicati e finendo con cozze e vongole. • Coprite in modo che il vapore non esca e cuocete lentamente per circa 20 minuti. • Servite accompagnato da pane tostato.



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