CREMASCO Il
PICCOLO giornale del
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VENERDI’ 1 APRILE 2011 • Supplemento settimanale al n° 13 de “Il Piccolo Giornale”
TRE DONNE, POSSIBILI CANDIDATE SINDACO
€ 0,02 Copia Omaggio
PARTITA LA CAMPAGNA ELETTORALE Bernadette Bossi per la Lega, Stefania Bonaldi per il centrosinistra e Anna Rozza per Sel. Mentre il Pdl punterebbe su Antonio Agazzi. I leghisti non escludono di correre da soli. Gianni Risari presenterà la sua lista civica. Il Pd, invece... La destra e le sfide di oggi
I
di Enrico Tupone tuponee@alice.it
l flusso ininterrotto di rifugiati dai Paesi del nord Africa e il problema delle centrali nucleari in Giappone pongono i governi di destra davanti a due emergenze planetarie la cui gestione presenta notevoli difficoltà nel presente e grandi incognite nel medio lungo termine. La sensazione diffusa è che le forze di destra siano perlomeno confuse nell’affrontare tali situazioni di emergenza se non addirittura incapaci di coordinare risposte sensate. La Lega in Italia reagisce al problema degli sbarchi a Lampedusa invocando respingimenti impossibili da attuare, perlomeno nella fase di emergenza, ed utilizzando slogan utili solo a soddisfare il proprio elettorato, senza proporre prospettive percorribili al governo di cui fanno parte. L’eccezionale flusso migratorio generato dai disordini nei Paesi del nord Africa ha visto il governo italiano balbettare sulle posizioni da prendere, escluso dal tavolo delle nazioni che contano, lasciando ancora una volta intravedere il vezzo tutto nostrano di mantenere i piedi in due scarpe, esercizio realisticamente utile nel caso si voglia fare da mediatori fra schieramenti opposti ma che inevitabilmente ci mette ai margini delle decisioni importanti di politica estera. L’emergenza nucleare ha messo in difficoltà i governi di destra europei. La vittoria dei Verdi in Germania è un chiarissimo segnale di cambio di rotta in atto nel panorama politico comunitario. Il nostro governo dopo aver annunciato la ripresa della costruzioni delle centrali facendosi beffa di un referendum popolare, dopo aver proclamato che la tragedia giapponese non modificava la politica nucleare italiana è ora passato all’annuncio di una moratoria di un anno, come se un anno fosse abbastanza per superare le pesanti perplessità che ancora gravano sulle centrali nucleari.
OFFANENGO CON TREVIGLIO, E’ FATTA
Ormai è deciso: la Bcc di Offanengo verrà fusa con la Bcc di Treviglio. I bergamaschi hanno detto di sì a questa operazione. E quelli di Offanengo, dopo aver visto la Bcc di Caravaggio rompere il fidanzamento e aver bocciato le nozze con Banca Cremasca, non hano più altra scelta. L'abbiamo scritto e lo ripetiamo: Treviglio si trova tra le mani una banca che non aveva né chiesto né pensato di acquistare. Offanengo si è presa una grave responsabilità. La sua scelta sta destando sicuramente preoccupazioni nel mondo economico e nelle associazioni di categoria del Cremasco. Che hanno da sempre caldeggiato il progetto di aggregazione tra la Bcc di Offanengo con la Banca Cremasca. Sicuramente per questioni di territorialità. I soldi che i cremaschi consegnano agli sportelli degli istituti di credito del territorio devono restare qui, a disposizione delle famiglie e delle aziende che, insieme, hanno dato vita a un'economia che è trainante per tutto il Cremonese. Mentre è evidente che la futura raccolta di denari effettuata nei comuni dove la Bcc di Offanengo ha filiali e sportelli sarà legittimamente impiegata dalla Bcc di Treviglio anche per attività e in territori estranei all'area di riferimento dell'istituto cremasco. Altro motivo di preoccupazione è la rappresentatività: negli istituti di credito che operano nel Cremasco, seduti nei vari consigli di amministrazione ci sono solo cremaschi che conoscono gli imprenditori che operano nelle varie realtà territoriali e li hanno supportati in tutti questi anni. Questa rappresentatività è sempre stata funzionale all’economia del Cremasco, e ha permesso alle Bcc di prendere decisioni
LA POLEMICA
Il silenzio dei colpevoli
C autonome e tempestive a favore delle imprese di casa nostra. Lo scenario sarà ancora questo quando le deliberazioni riguardanti le aziende radicate in una comunità storicamente importante del Cremasco verranno prese a Treviglio? E gli imprenditori che hanno il conto a Offanengo, quante volte dovranno andare a Treviglio perché la decisione di dare il via libera o stoppare il finanziamento di una certa consistenza spetterà ai manager e al Cda della Bcc bergamasca? I nostri istituti si sono sempre identificati con il Cremasco. E lo dimostra la loro presenza in Reindustria perché da sempre si sentono partner importanti dell’intera economia locale. E in Reindustria sono raggruppate le associazioni di categoria che rappresentano la business community del Cremasco e il mondo del lavoro nelle sue varie espressioni. Che interesse - anche storico ed emotivo - può mostrare la Bcc di Treviglio per una società che ha compiuto la reindustrializzazione di Crema? Che ha fatto da incubatore alla nascita del Polo della Cosmesi (che
produce utili e posti di lavoro) e per il futuro Polo della meccanica? E sempre le banche locali hanno emesso i «bond territoriali», denari messi a disposizione delle piccole aziende manifatturiere dell’area provinciale. Si tratta di un’operazione straordinaria di finanza innovativa mirata al rilancio delle piccole e medie aziende. Anche questo progetto si è potuto realizzare perché le associazioni di categoria degli imprenditori hanno avuto la certezza di poter contare su istituti di credito fortemente radicati sul territorio. E, a loro volta, le banche locali hanno accettato di essere parte attiva di quest’iniziativa anche sulla base di rapporti di conoscenza e di collaborazione con chi rappresenta le piccole e medie aziende attive nelle aeree nelle quali operano le nostre Bcc. Ecco perché quelli di Offanengo che hanno voluto buttare alle ortiche un'alleanza economico-finanziaria teritoriale di spessore si sono presi una pesante responsabilità. Davanti a tutti i cremaschi.
di Renato Ancorotti rancorotti@gmail.it
aro sindaco, tu sai che per un certo periodo in giunta ci sono stato anch'io e, fin da subito, l'avevo detto (ma l'ho anche scritto) che questa giunta non era coesa: troppi litigi, troppi personalismi, troppa gente che mal si sopportava. Rendersene conto dopo quattro anni, è come scoprire l'acqua calda. Dici che Beretta e Borghetti li hai scelti tu come assessori. Sappiamo tutti che non è vero. Tutti noi eravamo stati imposti dai vari partiti. Come non negare, poi, che il programma elettorale era un insieme di ottimi propositi senza specificare come realizzarli? E, infatti, nessun punto strategico è stato realizzato. Siamo proprio sicuri che l'arrivo di un Commissario a Crema sia peggio che vivere ancora un anno di veleni, dissidi, litigi e ripicche? E poche ruspe messe lì a scavare il sottopasso di via Indipendenza saranno solo altro fumo negli occhi dei nostri concittadini. I cremaschi l'hanno già capito: sono gli ultimi trucchi da «mago du Napoli». La Lega è molto attenta al proprio elettorato, ma basterà un anno «da leone» a far dimenticare quattro anni forse un po' da alleati ciechi, sordi e muti? Il centrodestra è riuscito a stare in sella perché l'opposizione è di uguale livello. E se oggi qualcuno del centrosinistra si tappasse la bocca, vincerebbe in carrozza. Ma sicuramente ci metterà del suo per perdere. L'auspicio, insomma, è che nessuno di questo centrodestra e di questo centrosinistra si ripresenti. E' una questione di dignità. Fuori tutti. A casa. Go home. Che tradotto in cremasco è «fora dai ball». I partiti a Crema hanno fallito. Ci vorrà un sindaco di spessore che sappia costruire la «sua» squadra vincente, che presenti un programma di pochi punti, ma dettagliato: che cosa vuole fare, come lo farà e con quali soldi. (1a puntata).
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L'INDISCRETO
CREMONA
3
Venerdì 1 Aprile 2011
Fanti: «Avevo ragione, il Comune fa cassa con le multe» Il Pd attacca la giunta sui dati delle contravvenzioni elevate nel 2010, il cui importo ammonta a oltre tre milioni di euro
Pronta la replica di Zagni: «Il conteggio va fatto senza tener conto delle sanzioni legate ai varchi della Ztl»
NUMERO DI CONTRAVVENZIONI ELEVATE
60.000 50.000
BODINI
CORADA 2004/2009
PERRI
40.000
36.679
41.235
43.194
56.805
42.748
33.843
34.8273
10.000
43.989
20.000
51.440
30.000
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
La tabella del Comune, riporta invece il numero delle contravvenzioni, escluse quelle dei varchi elettronici
€2.500.000
BODINI
Mauro Fanti
PERRI
SANZIONI CODICE DELLA STRADA (IMPORTI IN €)
€3.000.000
CORADA 2004/2009
€2.000.000
€ 1.694.194
2003
2004
2005
2006 2007
2008
2009
€ 2.795.245
€ 1.664.322
2002
€ 3.076.000
€ 1.929.957
€500.000
€ 1.351.687
€1.000.000
€ 1.476.893
€1.500.000
€ 1.611.573
i fanno troppe multe, a Cremona. L'accusa parte dall'opposizione, e in particolare dal Pd, che fa circolare un dato preoccupante: nel 2010 sono stati ben oltre 3 milioni di euro i soldi incassati a spese degli automobilisti. «Le multe, nel primo bilancio dell’amministrazione Perri (anno 2010), assumono il valore più alto nella storia recente del Comune Cremona e chi come l’assessore Zagni aveva cercato di confondere le acque ora è smentito, come prevedibile, dai fatti» dichiara Mauro Fanti, consigliere comunale del Pd, che già a settembre aveva ipotizzato che l'introito del Comune su questa voce sarebbe stato molto alto. «Secondo quanto da me ipotizzato, le multe avrebbero raggiunto all’incirca l’importo di 2.800.000 euro» sottolinea Fanti. »All'epoca fui accusato di
mai avrebbero messo le mani nelle tasche dei cittadini, invece stanno presentando loro un conto davvero salato. Mentre continuano i litigi fra chi ha avuto poltrone e chi invece non ha ricevuto abbastanza, fra una minaccia di dimissioni e una verifica di maggioranza, ai cremonesi non resta che sperare che prima o poi i problemi che li riguardano davvero entrino nell’agenda politica di questa Amministrazione. Purtroppo, per ora, la vera novità che ha portato la giunta Perri è la proliferazione di “poltrone” e “sgabelli” pur di riuscire a tenere insieme ciò che invece non vuole stare insieme». Pronta la risposta del Comune, nelle parole dell'assessore alla polizia municipale, Alessandro Zagni. «Ancora una volta, la sinistra dipinge l’attività della Polizia locale come uno strumento per “fare cassa”» attacca l'assessore. «Al consigliere Fanti avevo già illustrato, lo scorso settem-
€ 1.779.209
S
“mentire sapendo di mentire” ora si evince, dal consuntivo 2010, che la cifra ammonta ad oltre 3 milioni di euro. Evidentemente avevo “sottovalutato” le direttive della giunta ai vigili. Telecamere o non telecamere, il dato ora è inequivocabile e mi porta a ribadire ciò che è sotto gli occhi di tutti i cremonesi: questa Amministrazione utilizza le contravvenzioni come un facile modo per far cassa». Un'accusa che già da tempo circola tra i partiti dell'opposizione, e che aveva dato vita a numerose polemiche anche in passato. «Si conferma anche un altro dato» continua il consigliere, «da un lato assistiamo alla politica degli annunci e dell'immagine, dall’altra al continuo ricorso a salassi quotidiani per i cittadini cremonesi. Questa è la giunta degli aumenti delle tasse e di tutto ciò che si può aumentare. A fronte di tutto questo, loro hanno sempre assicurato che
di Laura Bosio
€ 1.776.294
Giovanni Zagni
CONSUNTI-
2010 (proiezione elaborata
VO 2010
da Fanti in settembre)
La tabella comparativa fornita dal Pd che evidenzia gli importi incassati dal Comune con le multe
bre, la chiave di lettura per interpretare con correttezza i dati delle multe e non scivolare in valutazioni superficiali, ma a quanto pare il concetto non è chiaro. La tabella presentata dal Pd, infatti, continua a paragonare le mele con le pere, ovvero gli anni in cui esistevano solo le multe dei vigili con l’anno (il 2010) in cui sono entrati in funzione i varchi della ztl. L’unico raffronto intellettualmente corretto, tra il prima e il dopo, si può fare solo con dati confrontabili e omogenei, ovvero le multe dei vigili. E, da questo confronto, il dato che ne emerge è impietoso per la posizione sinistra». In sostanza, secondo Zagni, per fare un raffronto bisogna valutare le multe che non sono state fatte dai varchi, perché si tratta di un servizio che prima non c'era. «Prendiamo i valori a consuntivo del 2010: 23.365 multe accertate attraverso il sistema varchi ztl e 34.273
multe accertate dagli agenti della Polizia Locale e dagli ausiliari del traffico» continua l'assessore. «Tra l’altro, ben il 26% delle sanzioni non ztl sono state elevate da ausiliari del traffico (8.813) che, come è noto, sono dipendenti di società private e non dipendenti comunali e, dunque, non rispondono agli indirizzi politici dell’Amministrazione. Delle 34.273 multe del 2010 indicate in tabella, il dato delle sanzioni elevate dai vigili si attesta quindi ad un valore (25.460) ben al di sotto della media del decennio precedente, caratterizzato dalle Amministrazioni di centro sinistra». Zagni prosegue: «Per chi ha la memoria corta, ricordo che il sistema dei varchi elettronici della ztl è stato progettato e realizzato dalla precedente Amministrazione di centro-sinistra, che addirittura aveva proposto la chiusura del centro storico per tutto l’arco delle 24 ore. Tale
scelta avrebbe fatto evidentemente schizzare verso l’alto il numero delle sanzioni accertate dai varchi. La conclusione è molto semplice. Questa Giunta ha inteso puntare, per quanto riguarda la Polizia municipale, soprattutto sull’attività di prevenzione e contrasto a salvaguardia della sicurezza urbana. In quest’ottica sono stati pensati diversi nuovi servizi: la lotta al degrado derivante dalla prostituzione su strada, all’accattonaggio sistematico da parte di “finti poveri”, ai venditori abusivi, al disturbo alle persone e alle inciviltà nei parchi pubblici. Inviare agenti di notte, sulle strade, a contrastare la prostituzione, o agenti in mountain bike nei parchi, a tutelare la sicurezza urbana, significa avere una visione del servizio della Polizia municipale completamente diversa e più rispondente ai bisogni dei cremonesi» conclude Zagni.
Cremona
Immigrati e rifugiati in arrivo, ma non tutti li vogliono
cremonesi accoglienti, ma non troppo...
Il dramma dei conflitti apertisi in Nordafrica, e specialmente l’intervento armato in Libia, stanno provocando un esodo di migliaia di persone. Fuggono da paesi in guerra o comunque in rivolta, dalla violenza, dal rischio quotidiano di essere percossi, imprigionati, uccisi, da fame e miseria. Lampedu-
sa è un ponte lanciato sulle acque a loro più vicine: sbarcano lì, in un flusso ininterrotto. Il nostro Paese è attrezzato per riceverli, o comunque per occuparsene nell’emergenza? Per il momento, come confermano sia la Prefettura che la Questura di Cremona, dal Ministero non sono ancora giunte istruzioni
sull'accoglienza. Certamente, tutti dovranno fare la loro parte per fronteggiare un'emergenza che si annuncia di notevoli proporzioni. L’ipotesi più probabile è che i rifugiati siano collocati in modo dimensionato alla proporzionalità e alla ricettività dei singoli te rritori.
Resta comunque forte anche l’aspetto altruista di chi è pronto a tendere una mano
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di Laura Bosio
remonesi accoglienti, ma non troppo: il timore dell'ondata migratoria che l'Italia sta affrontando, e che presto potrebbe giungere anche sul nostro territorio, desta qualche perplessità tra la gente, pur nel desiderio di accogliere. Ma se c'è chi è convinto che non si debba chiudere la porta in faccia a nessuno, c'è anche chi è determinato a non volere nuove ondate di stranieri in città, specialmente tra i giovanissimi e tra gli anziani. «Non ho niente contro gli stranieri, anzi, ho diversi amici non italiani, anche a scuola» racconta Luca, «tuttavia credo che la nostra città non si possa permettere una nuova ondata di immigrati, considerando che già ce ne sono parecchi, e che il lavoro scarseggia». Quello della mancanza di lavoro è un leit motiv che si ripete tra i giovani. «Non troviamo lavoro noi cremonesi, e per un posto bisogna sgomitare per mesi; non mi sembra il caso che la “concorrenza" aumenti ancora, con l'in-
serimento di nuovi stranieri» sottolinea Marco, 22 anni. Da parte degli anziani la chiusura è più evidente: «L'immigrazione qui da noi ha assunto proporzioni eccessive: non si tratta più di qualche immigrato, ma di migliaia» afferma Sergio, 70enne. «Cremona è letteralmente invasa, e non mi sembra il caso di aprirci all'arrivo di altri, per di più clandestini, che potrebbero an-
che scappare dalle strutture protette, andarsene in giro a rubare o a rapinare anziane signore. Non credo sia una buona idea, per la sicurezza di tutti». «Sono d'accordo» rincara la dose Carlo, 72enne, «sarebbe ora di finirla di accoglierli tutti qui. E gli altri stati cosa fanno? Li rimandano indietro! Dovremmo prendere esempio, invece di permettergli di sbarcare, e addirittura di trovargli
casa, quando neppure i nostri poveri sono aiutati in questo modo». Ma l'aspetto più altruista e pronto all’assistenza prende voce, quando si parla di un'emergenza umanitaria come questa. Così non mancano coloro che parlano apertamente di accoglienza. «Oggi l'Italia è ormai un paese multietnico, e la presenza degli stranieri è per noi una ricchezza» dice Carlo. «Per questo credo sia importante accogliere chi arriva, soprattutto nel momento in cui si trova nel bisogno. Noi italiani siamo emigrati per anni in America, ci siamo stanziati là, e ora le famiglie sono perfettamente integrate. Lo stesso sta accadendo in Italia: gli immigrati stanziati qui da anni sono ormai parte integrante della popolazione, lavorano, si trovano con amici italiani, partecipano a iniziative e ne organizzano di nuove. E alla base di tutto questo c'è l'accoglienza». Anche gli stessi immigrati si dimostrano solidali. «Mi auguro che questo territorio, che ha ospitato me e la mia famiglia dieci anni fa, possa ora ospitare
queste persone bisognose, che scappano dalla loro terra perché le circostanze non gli permettono più di viverci» dice Florian, albanese 35enne. «Scappare dalla propria terra è sempre un dramma per tutti, e nessuno lo fa a cuor leggero. Se queste persone avessero un'altra scelta, non esiterebbero a restare a casa propria, ma purtroppo vi sono circostanze nelle quali non si può fare diversamente: bisogna lasciare tutto per riuscire a tirare avanti».
Lo spirito di accoglienza dei cremonesi si rivela anche dal numero di persone che fanno volontariato. «Mi occupo spesso dei problemi degli immigrati, con l'associazione di volontariato di cui faccio parte» spiega Caterina. «Per loro è difficile amalgamarsi con la nostra cultura, con i nostri usi e costumi. Ancora peggio se si è soli e in fuga da una situazione difficile, come quella che attualmente interessa i paesi del Nord Africa».
Venerdì 25 Marzo 2011
Venti posti pronti per ospitare gli esuli
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Don Pezzetti: «L’appello è accogliere queste persone, che sono in una situazione di grande emergenza»
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Luigi Amore
Come si prepara il territorio cremonese al possibile arrivo di alcuni dei rifugiati del Nordafrica? In realtà, è presto per parlarne con dati oggettivi, in quanto ancora non si hanno certezze rispetto all'eventualità di nuovi arrivi: dal Governo ancora non è giunta alcuna notizia. «La Prefettura ci ha chiesto le nostre disponibilità, così come fa ogni anno, e noi abbiamo assicurato 20 posti disponibili» spiega Luigi Amore, assessore ai servizi sociali del Comune di Cremona. «In ogni caso, credo che si stiano valutando i bisogni effettivi, per poter distribuire poi le persone. Si tratta di una suddivisione che va fatta a livello nazionale». Quindi,
non c’è il rischio di arrivi eccessivi... «Dubito che possa accadere: di solito se si chiede una determinata disponibilità, essa poi viene rispettata. In ogni caso, a Cremona esistono forti sinergie che esiste tra servizi sociali comunali e il terzo settore, che da sempre si impegna su tali problematiche». I posti disponibili sono individuati, naturalmente, presso la Casa dell'Accoglienza di C re m o n a , d o v e vengono solitamente ospitati gli immigrati che non hanno una casa, e anche a Casalmaggiore. «Secondo me, al di là dell'emergenza di questi giorni, dovremo fare i conti con nuove situazioni di fragilità, che con il passare del tempo potrebbero arrivare sul territorio» spiega don Antonio Pezzetti. «Il
«Potrebbero presentarsi nuove fragilità»
circuito Caritas è pronto a intervenire per una simile evenienza. Analizzando questo fenomeno migratorio di massa, viene da pensare che la cosa più opportuna sia riaccompagnare a casa i clandestini, in quanto neppure qui avrebbero grandi prospettive, con la scarsità di lavoro che c'è. Diverso è il discorso per i rifugia-
ti politici e per i richiedenti asilo. In ogni caso l'appello che noi facciamo è di accogliere queste persone, che stanno vivendo una situazione di grande emergenza internazionale». La disponibilità della Caritas di Cremona è stata valutata attraverso il censimento delle strutture potenzialmente disponibili
Don Antonio Pezzetti
per far fronte all’afflusso di rifugiati. Ad oggi sono stati individuati quasi 2.500 posti in 93 diocesi. E intanto, la Caritas ha lanciato nel Paese un appello per una raccolta di fondi per fronteggiare l'emergenza. Inoltre, la stessa Caritas effettua un continuo monitoraggio dell’evolversi della situazione a Lampedusa. E' stata subito organizzata una missione in loco per seguire le operazioni di accoglienza e trasferimento dei migranti. Caritas partecipa anche, insieme all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) e all’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim), a un tavolo tecnico promosso dal Ministero dell’Interno per definire congiuntamente un piano di accoglienza straordinaria. Continua anche la distribuzione di vestiario e beni di conforto ai rifugiati..
Torchio: «La Lega deve fare chiarezza su quello che vuole» È ancora in attesa di essere trattata l'interrogazione che Giuseppe Torchio, consigliere provinciale, ha presentato proprio sul tema dell'accoglienza. «Bisogna che chi ci governa prenda delle decisioni chiare» dichiara il consigliere. «E' infatti assurdo che in alcuni paesi, come Motta Baluffi o Pizzighettone, dove i sindaci hanno risposto positivamente alla richiesta di posti liberi per l'accoglienza degli immigrati, si sia scatenata la Lega con proteste e raccolte firme, quando è lo stes-
so ministro leghista Maroni a chiedere la disponibilità. Il governo è nella situazione di dover gestire qualcosa che non dipende da lui né da chi l'ha preceduto, e la Lega deve fare chiarezza su quello che vuole. Oltre a tutto questo, l'Europa non sta muovendo un dito, e si disinteressa di quanto sta accadendo, dicendo che si tratta di un problema che dobbiamo risolvere noi. Insomma tutti prendono la cosa a cuor leggero, ma qui si parla di migliaia di vite umane».
Giuseppe Torchio
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Cremona
Venerdì 1 Aprile 2010
Federalismo fiscale, quali novità per Cremona?
Roberto Nolli, assessore comunale al bilancio, parla del nuovo sistema. L’Irpef aumenterà dello 0,20%
«Non si potranno più accampare scuse per la mancanza di soldi e il cittadino potra giudicare come vengono impiegate le risorse»
C
di Laura Bosio
on il federalismo fiscale si intende stabilire una proporzionalità diretta fra le imposte riscosse in una determinata area territoriale del paese e le imposte effettivamente utilizzate dall’area stessa. A partire dal 2013, verrà quindi ridisegnato il sistema delle entrate per gli enti locali. Quindi, in tutti i Comuni italiani si sta lavorando per calibrare scelte ed effetti. A Cremona non si prevedono grosse variazioni tributarie, tranne un ritocco dell’addizionale Irpef, questo è certo, con varie gradazioni ed esenzioni. Chiediamo lumi direttamente all’assessore comunale al bilancio, Roberto Nolli. «Innanzitutto, credo che con il federalismo dovrà cambiare la mentalità degli amministratori rispetto al rapporto con i cittadini: con questa innovazione, infatti, si passerà ad un rapporto diretto tra chi paga e chi utilizza i soldi ricevuti per trasformarli in servizi. Dunque l’Amministrazione dovrà rispondere di quello che fa direttamente al cittadino». Pensa che questo passaggio creerà qualche problema? «Nella fase intermedia ci saranno condizioni di scompenso, che potrebbero apparire come un aggravio di peso fiscale rispetto al risultato oggettivo. In sostanza all’inizio si potrebbe non percepire correttamente il rapporto su quanto speso e quanto realizzato, in quanto passerà del tempo tra il termine dei trasferimenti da parte dello Stato e l’arrivo degli introiti delle tasse direttamente nelle casse del Comune. Tuttavia, una volta
che le cose saranno a regime, la nostra città potrà certo vantare di un maggior numero di risorse. E questo porterà il cittadino a poter valutare più attentamente l’operato di chi amministra. La verifica di tutto ciò sarà certamente al momento delle elezioni. Dal canto loro, gli amministratori non potranno più avere l’alibi della mancanza di risorse per non intervenire dove serve. Sarà solo dimostrando come vengono usati concretamente i soldi che si potrà dar prova della propria capacità. Questo comporta il passaggio da una politica di tipo assistenziale-elettorale, come è sempre stato nella nostra città, a una politica economica». Questo cosa significa? «Da sempre si è gestito il sistema secondo la prima logica, puntando su un consenso legato al mantenere al minimo la richiesta diretta al cittadino, ma senza intervenire con una progettualità concreta. L'attuale opposizione parla di assenza di investimenti, ma è sempre stato così, in questa città. D'ora in poi questo non sarà più possibile». Cosa cambierà nel sistema di tassazione, per il cittadino? «Nell'ambito del federalismo vi è un decreto di sblocco dell'addizionale applicabile fino allo 0.8%, e la norma prevede che i Comuni che sono al di sotto dello 0,4% possano arrivare fino a quella soglia. Per quanto riguarda il nostro Comune, attualmente l'aliquota è pari allo 0,15%, e l'idea è di portarla allo 0,35, incrementando quindi di uno 0,2. Ma abbiamo deciso di andare oltre: l'aliquota salirà sì allo 0,35%, ma ab-
biamo deciso di esentare dal pagamento i redditi fino a 9mila euro, che prima invece pagavano. Questo significa un'esenzione per 12.845 contribuenti cremonesi. Ma non voglio fermarmi qui: entro la fine del mandato voglio elevare la soglia di esenzione a 12.000 euro, ossia a tutti coloro che hanno un reddito che rientri nei mille euro al mese. Andremmo così a interessare circa 17.000 contribuenti, circa il 30% del totale della popolazione. La mia filosofia è che ci vuole una serietà nella valutazione di cosa è necessario fare per gestire seriamente il Comune, e per farlo bisogna partire dal presupposto di salvaguardare a tutti costi le fasce deboli, e al contempo aumentare i servizi offerti». Ci sono delle critiche rispetto agli aumenti previsti.
Col federalismo l’amministrazione dovrà rispondere di quello che fa, direttamente ai cittadini
«Su un bilancio comunale di 135 milioni di euro non si tratta di un aumento molto pesante, soprattutto considerando che fu il governo Prodi ad innalzare l'addizionale a livello nazionale da 0,5 a 0,8%. Quindi si tratta di un'imposta aumentata in origine da quella stessa sinistra che oggi critica tali aumenti. Se poi andiamo ad analizzare i numeri, Cremona è tra le città in cui si paga meno. Basti pensare che si incassano di addizionale Irpef 1,7 milioni di euro contro i 7,7 di Pavia, i 9,4 di Varese,
i 10,5 di Ferrara e i 13 di Bergamo, tutte città con un numero di abitanti piuttosto vicino al nostro. Infatti nella classifica nazionale siamo al quart’ultimo posto in Italia, per l’incidenza di questa tassa, e anche con l'incremento dell'aliquota, che porterà nelle nostre casse circa un paio di milioni in più, resteremmo più o meno allo stesso posto, visto che tutte le amministrazioni hanno già previsto degli aumenti». Quanto arriverà in più nelle casse del Comune grazie al federalismo? «Questo importo è difficilmente calcolabile, perché esistono dei fondi perequativi per riequilibrare il concetto di cassa nazionale, e che ci tolgono delle risorse, In ogni caso, valuto che potrebbero arrivare alcuni milioni di euro in più: un importo comunque non così elevato da portare veri cambiamenti». A parte l'Irpef, ci saranno altri aumenti? «No, abbiamo deciso di non incrementare nient'altro. Ad esempio, ho proposto di non applicare l'imposta di soggiorno per chi pernotta sul nostro territorio, perché si rischierebbe di allontanare una risor-
sa, il turismo, che invece si sta cercando di incrementare. Chi si reca a Cremona per lavoro potrebbe scegliere di dormire fuori città. Questo a fronte di un introito piuttosto scarso che deriverebbe da tale imposta, e che non porterebbe alcun beneficio sostanziale. Naturalmente con il tempo entreranno in vigore nuove imposte, ma solo per sostituire quelle statali, che spariranno». Si è mai pensato a una tassa di scopo? «Senza dubbio ha una logica di applicabilità interessante, che va concordata di volta in volta con gli stessi cittadini, e che fa parte di quel processo di responsabilizzazione degli amministratori rispetto alla popolazione. Venendo meno il passaggio allo stato, il rapporto tra le due parti sarà sempre più diretto, perché si vedrà subito come vengono spesi i soldi delle tasse». Due parole sul bilancio consuntivo di quest'anno. «Il consuntivo 2010 sarà un bilancio risanato: dopo tre anni di disavanzo chiudiamo questo bilancio a +4%, diminuiamo l'indebitamento di 2 milioni, torniamo a rispettare il patto di stabilità, abbiamo assunto 37 dipendenti precari e non abbiamo tagliato nessun servizio. Inoltre abbiamo rispettato 10 indici su 10 indicati dalla Corte dei Conti, mentre la precedente amministrazione ne rispettava 8 su 10». E il bilancio di previsione per il 2011? Nel triennio 2011-2013 si prevede di investire cento milioni sul territorio, finanziati tra mutui, finanziamenti da parte di terzi, financial project e alienazioni».
Cremona
Venerdì 1 Aprile 2011
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«Un’amministrazione malata di immobilismo» Intervista a Luciano Pizzetti, che fa la sua analisi sulla giunta Perri: dalle scelte su via Dante e viale Trento e Trieste al silenzio sul nucleare
«Siamo davanti ad amministratori mossi da logiche personalistiche e Perri, pur essendone consapevole, non è in grado di reagire»
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di Laura Bosio
a cronaca politica cittadina mostra quale momento delicato stiano vivendo gli equilibri dell’Amministrazione comunale: lo testimonia, tra gli altri, l’intervista del sindaco Perri al “Piccolo”, la scorsa settimana. È chiaro che le forze di opposizione seguano la questione con particolare attenzione. A commentare quanto sta accadendo è Luciano Pizzetti, deputato cremonese del Pd. «Le parole del sindaco sono scoraggianti: quando lo leggo utilizzare termini come "amareggiato" o "rabbia" mi fa pensare che vi sia una insoddisfazione di fondo rispetto alla maggioranza di cui lui stesso fa parte» sottolinea. «Sembra si possa evincere quasi una sua estraneità rispetto a chi lo sostiene, rafforzata dalle continue minacce, da parte dello stesso sindaco, di lasciare il suo posto. Il quadro che ne emerge è piuttosto preoccupante». In che senso? «Nel senso che ormai non basta più la carica empatica di Perri per tenere tutto in piedi. E i contrasti che si verificano rispetto al governo della città ricadono sul sindaco, ma anche sulle sorti della città stessa, ed è questa la cosa preoccupante. Questa maggioranza non ha più alcun amalgama, né dal punto di vista culturale né sulla visione di governo. In sostanza, a Cremona sta accadendo la stessa cosa che sta succedendo a Crema e in tutte le amministrazioni importanti di centrodestra del territorio. Siamo di fronte al caos più totale. Ma a sconcertarmi ancora di più è il fatto che non abbiamo visto nessun punto di rottura di questa Amministrazione rispetto a quelle precedenti. Non si è profilata quell'innovazione che in molti si attendevano dal cambio della stagione politica». Faccia un esempio. «Prendiamo via Dante e viale Trento e Trieste. Hanno fermato i lavori, avviando
Il governo sta mettendo in un angolo il nostro territorio, e le giunte locali non fanno nulla per impedirlo
una discussione di lana caprina su cosa fare, per poi concludere che la cosa più sensata è portare avanti il progetto originario, con i capisaldi che già aveva evidenziato la precedente Amministrazione, come collegare il parcheggio dei pullman direttamente con la tangenziale, senza farli passare da via Dante. Insomma, tante chiacchiere inutili per poi tornare al punto di partenza, e con la perdita di cinque milioni di finanziamenti. Accanto a tutto questo sono anche spariti i soldi per la Paullese, per il Porto e per la Tibre». Secondo lei, da cosa dipende tutto questo? «Dal fatto che il governo nazionale sta mettendo in un angolo il territorio di Cremona, e non ci prende in considerazione adeguatamente. Una situazione a fronte della quale urge una rivolta istituzionale. Quando fu il governo Prodi a tentare di metterci da parte, noi facemmo fuoco e fiamme per non perdere i nostri soldi. Le attuali Amministrazioni invece sono succubi nei confronti del governo centrale, con una passiva accettazione degli scippi che si stanno mettendo in atto. In questo modo, rinunciano all'autonomia della loro funzione per accondiscendere alla volontà di chi sta qualche gradino sopra. Ci troviamo di fronte a un'Amministrazione malata di immobilismo». Hanno però concluso la vicenda di piazza Marconi, che si trascinava da anni... «Intanto ricordiamo che il risultato è stato portato a casa solo grazie all'intervento di Giovanni Arvedi. Inoltre, non
mi pare che si sia raggiunto un risultato davvero positivo per la città: hanno avuto fretta per far vedere che erano in grado di sbloccare la situazione in breve tempo, ma se avessero proceduto con più calma, con sei mesi in più forse sarebbero riusciti a trovare una soluzione migliore. Invece questa fretta ha portato al dover cedere a Saba numerosi parcheggi esterni. Insomma, credo che avrebbero dovuto chiudere la partita cercando il massimo del ritorno possibile, invece si sono accontentati del minimo». Come giudica le azioni che sono state messe in opera nella vicenda Tamoil? «Senza dubbio devo dare merito a Perri, che si sta impegnando molto su questa partita. Tuttavia ci sono alcune considerazioni da fare. Intanto Tamoil è una vicenda in cui si è dimostrato che mettere insieme le forze, al di là di schieramenti politici e ruoli, ha una sua utilità. Tuttavia ci sono delle cose che non vanno. L'azienda ha dato la sua disponibilità a bonificare l'area e deindustrializzarla, per offrirla poi al territorio. Il Comune di Cremona ha chiesto invece a Tamoil di tenersi l'area e di dare invece in controparte dei soldi all'Amministrazione stessa, per attrezzare altre aree. Ma in questo modo si mette in crisi l'aspetto della trattativa che Tamoil sta portando avanti con le varie parti in gioco, senza contare il fatto che se venissero dati dei soldi al Comune, essi verrebbero sottratti alla parte sociale della trattativa. Dall'altro lato, esiste un patto per lo sviluppo territoriale che individua nel polo Tencara la zona più idonea allo sviluppo industriale, e le risorse dovrebbero convogliare tutte in quella direzione, in uno sforzo comune. Questo è l'esempio di una visione ridotta e limitata». Un altro aspetto: questa Amministrazione rivendica di avere risparmiato e razionalizzato in numerose voci di bilancio… «Certo, dicono di aver risparmiato sulle consulenze esterne, ma ciò avviene perché Cremona è immersa nell'immobilismo e nel non fare. Le consulenze servono per avviare nuovi proget-
ti, ma è ovvio che, se questi mancano, non servono neppure consulenti. Io vorrei fare un appello a tutti: sappiamo quello che sta succedendo? Ce ne stiamo rendendo conto? La crisi economica sta lasciando sul campo cose inedite, come il fatto che si sta continuando a scendere, ma con la consapevolezza che la ripresa sarà lenta e che senza progetti di un certo livello sarà impossibile tornare a crescere. Anche rispetto all’opportunità che l’Expo di Milano potrebbe offrire si prospetta un flop, perché l'aggancio del nostro territorio all'evento non sta producendo energie maggiori. Tra l'altro, lo stanno riducendo di giorno in giorno, con influenze più o meno dirette sul nostro territorio. Rispetto a tutto ciò, si assiste alla grande assenza di una politica di governo». Si sono sentite critiche anche sul 150esimo dell’Unità d'Italia... «E' naturale: il Comune di Cremona in tutto il territorio è stato quello che più ha brillato per assenza di festeggiamenti, nonostante si siano fatte feste in piazza un po' ovunque, da Piadena a Casalbuttano. A lasciarmi perplesso più di tutti è lo stesso Perri, che tante volte ha indossato la maglia nazionale, da sportivo quale è. Da lui mi sarei aspettato di più, e soprattutto una distanza da queste prese di posizione leghiste». Si rivolgono da più parti critiche alle dichiarazioni del vicesindaco di voler far crescere la città in altezza: lei cosa ne pensa? «A parte il fatto che questo è l'unico atto di rottura di questa Amministrazione rispetto al passato, bisogna dire che è una rottura non con la precedente Amministrazione, ma rispetto alla tradizione cremonese. Detto questo, vorrei osservare che siamo in presenza di larghe offerte di insediamento abitativo di fronte a una scarsa domanda, dunque non vedo dove sia la necessità di ulteriore sviluppo edilizio. Crescere in altezza avrebbe un senso, se la domanda fosse
elevata. Ma la città non è in una fase di crescita demografica, bensì di consolidamento, e tutto quello di cui oggi c'è bisogno è intervenire sulle aree dismesse o sul patrimonio abitativo che già c'è e che resta inutilizzato. Colpisce anche, in negativo, il silenzio delle Amministrazioni locali sul nucleare: ne stanno parlando tutti, tranne le nostre giunte». Il Comune però ha messo in campo un altro progetto innovativo, quello della strada Sud. «Un progetto di cui tutte le Amministrazioni hanno parlato, da parecchi anni a questa parte. Ma se non si riescono a reperire le risorse, parlarne serve a poco. Ci sono i soldi risparmiati dal sottopasso della Coop, che non verrà fatto, ma probabilmente andranno alla sistemazione di via Dante e viale Trento Trieste. Certo non vi sono fondi a sufficienza per la strada Sud». Quindi, il suo è complessivamente un giudizio negativo? «Siamo davanti ad amministratori molto deboli nella capacità di amministrare, e credo che Perri abbia la consapevolezza di questa situazione, ma che al contempo non riesca a girare la vela. Chi gli sta attorno, del resto, è mosso da logiche personalistiche». Qualche nota positiva ci sarà… «Vi sono alcuni progetti di cui devo dar merito a questa Amministrazione, come l'idea di affidare la manutenzione di aiuole e verde pubblico a soggetti esterni. Una proposta che peraltro era circolata anche nella precedente Amministrazione, ma che poi non era andata in porto. Altra cosa positiva è quella di regolamentare meglio il parcheggio della stazione: un'area che dovrebbe essere di servizio per i pendolari, e che invece è diventata spesso una sorta di garage per molti. Dunque, l'idea di farla pagare nelle ore notturne è positiva, anche se forse avrebbe dato risultati ancora migliori legarne l'accesso al possesso di un biglietto o abbonamento del treno.
E’ cambiata la stagione politica, ma l’innovazione dov’è?
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Cremona
Venerdì 1 Aprile 2011
Dopo la batosta in Consiglio, faccia a faccia tra il sindaco, assessori e consiglieri del centrodestra
Il sindaco Oreste Perri ora cerca di ricompattare la maggioranza
In Consiglio l’ordine del giorno dell’opposizione, che chiede di terminare l’intervento
Giacomo Zaffanella resta critico: «Il nostro segnale non è stato capito»
U
di Federico Centenari
fficialmente all’ordine del giorno c’era il confronto in vista della prossima seduta del Consiglio Comunale, in agenda per lunedì. Ma gli occhi, inevitabilmente, erano puntati alla precedente seduta, quella di due settimane fa. Quando la maggioranza, complici due assenze e i voti dei franchi tiratori Udc e gruppo misto, è andata sotto due volte di fila. Soprattutto di questo, infatti, si è parlato nel corso dell’incontro, mercoledì pomeriggio, tra i consiglieri comunali del centrodestra, gli assessori e il sindaco Oreste Perri. Il faccia a faccia, in sala Consulta di Palazzo Comunale è cominciato alle 19 per terminare un’ora e mezza dopo con dichiarazioni distensive da tutti i partecipanti. Tutti salvo il consigliere del misto Giacomo Zaffanella. «Dal segnale dell'altra volta (l’ultima seduta del Consiglio; ndr) ad oggi non è cambiato niente» ha dichiarato lasciando Palazzo Comunale. «Il segnale non è stato capito». Il riferimento del consigliere è al voto del suo gruppo e dell’Udc a sostegno di due ordini del giorno del centrosinistra. Voti che hanno mandato in minoranza il centrodestra portando Perri a considerare, ancora una volta, l’ipotesi dimissioni. E se «l’incidente di percorso», come alcuni lo hanno definito, sembra
Via Dante, centrodestra alle strette
Oreste Perri
superato, per Zaffanella il gruppo misto non ha invece ottenuto l’attenzione che chiedeva con quel segnale di dissenso. Da allora, ha spiegato il consigliere, «nessuno ci ha interpellato. Segno che il messaggio non è stato colto». Sorprese in vista per la prossima seduta, quando andrà ai voti la richiesta avanzata dal Pd per il ritiro delle deleghe all’assessore alla Cultura, Nicoletta De Bona? «Sugli oggetti all’ordine del giorno di lunedì siamo allineati con la maggioranza»,
Roberto Gandolfi
ha assicurato Zaffanella dopo l’incontro di maggioranza, facendo però notare che i suoi voti, in generale, non dovranno essere considerati scontati dal centrodestra. Su una linea più morbida si sono attestati, al contrario, il capogruppo del misto, Roberto Gandolfi, e quello dell’Udc, Angelo Zanibelli. «Non siamo stati processati» ha detto il primo sempre al termine della riunione di maggioranza. «L'incontro è servito a preparare la seduta di lunedì. No,
Angelo Zanibelli
Roberto Gandolfi «Non siamo stati processati» Angelo Zanibelli: «Siamo Compatti» nessuno farà “scherzi”. Il sindaco ha detto che lui non ci lascia soli, ma noi non dobbiamo lasciare solo lui». «Abbiamo ribadito» ha fatto eco Zanibelli «che siamo in maggioranza e che siamo compatti. Si è discusso più che altro di un problema di metodo: dobbiamo confrontarci per evitare improvvisate in Consiglio Comunale».
Perri: «Niente mercato di posti in cambio di voti» Di metodo ha parlato, lasciando per ultimo Palazzo Comunale al termine del faccia a faccia con consiglieri e assessori, anche il sindaco Perri. «E’ stato un bell’incontro, un incontro utile» ha dichiarato. «Abbiamo parlato di metodo e di pianificazione del lavoro. La maggioranza deve confrontarsi nelle sedi opportune e rimanere maggioranza nelle sedi istituzionali». Il sindaco ha colto l’occasione per commentare la sua reazione a caldo a fronte della doppia bocciatura della maggioranza. «Ci sono rimasto male per il voto» ha detto, «ma anche per l’atteggiamento della minoranza, che ha esultato, ha urlato “Corada sindaco” e mi ha quasi sbeffeggiato. Ma adesso è tutto passato». Tornando ai consiglieri del gruppo misto – nei giorni scorsi da lui definiti “traditori” -, il primo cittadino ha tenuto a chiarire che lo strappo è da considerarsi ricucito. «Se mi fido di loro?» ha detto replicando alle domande dei cronisti. «Dopo l’incontro di oggi sì. Ma parlare di posti (poltrone; ndr) per loro mi sembra eccessivo». Il riferimento, in questo caso, è alle indiscrezioni circolate nei giorni scorsi circa possibili incarichi ai consiglieri del gruppo misto in aziende partecipate (Aem o Società Autostrade) o alla presidenza del Consiglio Comunale. «Cadremmo in basso se aprissimo un mercato di posti in cambio di voti», ha concluso categorico Perri.
Semplice miglioramento dell’assetto attuale o prosecuzione dell’intervento, così come previsto dalla precedente amministrazione? Il futuro di via Dante e viale Trento e Trieste passa al vaglio del Consiglio Comunale, che lunedì voterà l’ordine del giorno con il quale il centrosinistra mette la giunta alle strette. E chiede, di fatto, una decisione immediata sulla partita. In attesa del voto dell’assemblea di Sala Quadri e alla luce delle divisioni sull’argomento tra Pdl e Lega, il Pd incalza il centrodestra tramite il segretario cittadino, Daniele Burgazzi. «Da un paio di settimane» osserva Burgazzi, «pur con l'attivismo da parte del vice Sindaco anche sulle partite legate alla mobilità, la giunta è in stand-by. La Commissione vigilanza, con la presenza del vice sindaco Malvezzi e l'assessore Bordi non ha minimamente fatto chiarezza sulle intenzioni dell’amministrazione in merito alla viabilità sull’asse DanteTrento Trieste: l’assessore Bordi è stato molto esplicito sul mantenimento del doppio senso unico, ma Malvezzi è stato molto più sfumato». «Quale sarà l’atteggiamento che intende mantenere la Lega?» domanda il segretario del Pd. «Che significato ha l’assoluto silenzio dei consiglieri di maggioranza presenti in commissione? Con quali fondi sarà realizzato il nuovo parcheggio previsto sull’area stazione?». A questo proposito, Burgazzi ricorda che «si è rinunciato a fondi regionali ed europei per un progetto che era già pronto». Infine, «Come si conciliano i progetti presentati con il piano parcheggi che mette strisce blu un po’ ovunque sulle due direttrici?», domanda ancora Burgazzi. Sull’argomento interviene anche il consigliere dell’Italia dei Valori, Giancarlo Schifano. «Il dibattito riguardante via Dante e viale Trento-Trieste» osserva «è stato molto interessante, ma ha prodotto pochi risultati e tanta confusione. La maggioranza di centrodestra come al solito è divisa, la Lega Nord sostiene che sia indispensabile tornare ai doppi sensi di marcia, mentre le altre forze sostengono che non bisogna tornare indietro». «Sono convinto» prosegue «che il progetto sulla viabilità delle due importanti arterie della città presenta delle criticità
da risolvere adottando soluzioni alternative che contribuiscano a rendere più fluida la circolazione e garantire un’adeguata sicurezza». Avverte Schifano: «Bisogna partire da un dato accertato e incontrovertibile: il numero degli incidenti è diminuito vertiginosamente da quando è stata intrapresa la strada dei sensi unici, per cui è necessario portare a compimento il progetto iniziato dalla passata amministrazione, senza tentennamenti e senza timori. Le scelte da compiere devono essere prese nell’interesse specifico dell’intera città. La politica deve dare risposte adeguate e dimostrare che i soldi dei contribuenti cremonesi vengono spesi per migliorare e rendere più fluida la circolazione pedonale, ciclistica e veicolare, garantendo in primis la sicurezza».
Daniele Burgazzi
Osservazioni e domande, quelle poste da Burgazzi e Schifano, che dovrebbero trovare risposta nella seduta di lunedì del Consiglio. L’ordine del giorno dell’opposizione (proponente Ferdinando Quinzani, Cremona per la Libertà), è stringente. L’atto impegna infatti sindaco e giunta a «procedere al completamento del progetto come già previsto fin dall'inizio, mediante la rimozione dello spartitraffico e dell'illuminazione centrale di viale Dante». L’ordine del giorno impegna poi la giunta «a privilegiare, tra le ipotesi presentate alla Commissione di vigilanza, quella che oltre a comprendere gli interventi sopraccitati, prevede una completa riqualificazione delle due direttrici con l'introduzione di percorsi ciclo pedonali sicuri e dispositivi di moderazione della velocità dei veicoli». E’ chiaro che, in base al voto dei consiglieri del centrodestra sull’ordine del giorno, l’orientamento della maggioranza sarà finalmente palese. FC
E Burgazzi (Pd) pungola: “Quale sarà l’atteggiamento della Lega?”
Cremona
Venerdì 1 Aprile 2011
Il mondo degli hobby in mostra alla Camera di Commercio
Passione per il Fai da te: l’esposizione promossa dai pensionati della Cna
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di Elisa Milani
a passione per gli hobby e per il Fai da te è vissuta anche a Cremona, soprattutto da coloro che hanno tempo da dedicare, come i pensionati. Ed è proprio il Gruppo dei pensionati della Cna, che torna anche quest'anno a proporre la mostra-esposizione «Gli hobby non hanno età», la cui ottava edizione si inaugura il primo aprile alle 17.30. La mostra, che durerà fino a domenica 3 aprile, è stata allestita presso l'auditorium della Camera di Commercio di Cremona. Divenuta ormai un appuntamento biennale, quest'anno la manifestazione ha aperto le porte anche ai prodotti artigianali dei "meno anziani", allargando il bacino dei propri espositori anche ai non pensionati. Ma le novità non finiscono qui. Oltre ad essere incrementato il numero di espositori, quest'anno nell'ambito della tre giorni si svolgerà un convegno dedicato ai cambiamenti del mondo dei pensionati. Dunque ancora una volta i pensionati della Cna di Cremona, da sempre impegnati nell'organizzazione di attività ricreative e culturali,
saranno in prima fila per dar vita ad un weekend del tutto particolare. L’evento vedrà la partecipazione di oltre 60 pensionati che nel corso della “tre giorni” andranno ad esporre il frutto dei loro passatempi. Quadri, fotografie, diversi manufatti in legno, uncinetti, pizzi e merletti sono solo una piccola parte di quello che i nostri pensionati ci dimostreranno di saper fare. Ampio spazio è stato dedicato alle donne, alle loro opere e alle loro capacità, dopo la felice esperienza dell’edizione 2009, anno europeo per le pari opportunità. Infine la mostra continuerà la felice impronta data dalla 5° edizione del 2005 con un’area "multietnica" e comunque di ampio respiro, introducendo, tra le opere esposte, manufatti egiziani, indiani, rumeni e peruviani. Tutti prodotti di artigianato locale, in un abbraccio immaginario tra tutti gli artigiani del mondo, oggi sempre più abituati a condividere le esperienze di lavoro con colleghi di altri Paesi. Il convegno si terrà sabato 2 aprile alle ore 15.30, sul tema «I Pensionati e l’Italia. Cosa è cambiato negli ultimi 10 anni per i pensionati e l’Italia». Durante il convegno verranno esposti alcuni dati: in Italia oltre la metà dei pensionati
La Cna di Cremona
tra i 60 e i 75 anni vive in condizioni di precarietà economica. A 1 su 3 l’assegno mensile dell’Inps non consente di andare avanti dignitosamente. Negli ultimi 10 anni la percentuale di pensionati che ritiene di poter vivere con una relativa tranquillità economica gli anni dopo il lavoro è scesa dal 55% al 37% e la quota di chi pensa che l’Italia stia smarrendo la capacità di costruire il futuro è passata dal 51% all’81%.
Nuove entrate tra i Borghi più belli d’Italia
Disco verde a Scandolara Ravara e Castelponzone
Voto unanime del Consiglio Nazionale e del Comitato Scientifico del Club «Borghi più Belli d'Italia», riunito alla sede nazionale Anci, in via dei Prefetti a Roma, all'ingresso di Castelponzone e Chiesa Vecchia di Scandolara Ravara. Il disco verde è stato propiziato dalla relazione del Direttore Generale Umberto Forte che ha guidato il nucleo di valutazione nello scorso gennaio e dall'intervento riassuntivo di Giuseppe Torchio, del Comitato Scientifico che ha ricordato come il "borgo" si collochi al centro di
un'area degna di conservazione, quella dei "campi baulati" compresa nell'elenco dei 123 siti indicati dal Presidente della Repubblica Napolitano come eccellenze dell'Italia da salvare. Inoltre Castelponzone è stato inserito nei luoghi del Fai con grande riscontro di visitatori nell'ultimo week end. Gli investimenti realizzati ed in fase di realizzazione a livello pubblico nel "Borgo" ammontano ad oltre due milioni mentre i privati hanno investito e stanno sviluppando non meno di tre milioni di ìnterventi nella
filiera agro-alimentare e dell'ospitalità rurale. E' stato assegnato un voto iniziale di 73 punti, con possibilità di avanzamento ad investimenti completati,n compreso il comparto degli "strettini" e del "museo dei cordai" Nel corso dello stesso incontro si è dato inoltre il via libera all'ingresso di Sabbioneta, quale città Unesco, patrimonio mondiale dell'umanità, nel Club dei Borghi come da esplicita delibera adottata dall'amministrazione comunale.
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Preoccupazione dei sindacati
Autostrada A21: e se non restasse a Centropadane?
I sindacati cremonesi esprimono forte preoccupazione in merito al rischio, profilatosi nelle ultime settimane che venga meno la concessione della A21 ad Autostrade Centro Padane. «Una preoccupazione che parte dalle possibili ricadute occupazionali» sottolinea Mimmo Palmieri, coordinatore provinciale della Cisl di Cremona. «Va ricordato che attualmente presso Centro Padane lavorano circa 210 persone suddivise in esattori/pronto intervento/progettazione e amministrativi. Si è in presenza di professionalità elevate, e di personale laureato che ha potuto trovare occupazione nel territorio cremonese; si tratta quindi di risorse importanto per l’intera economia provinciale. Inoltre bisogna tenere in considerazioni circa 1000 lavoratori dell’indotto». La concessione scadrà a fine settembre, e la legge finanziaria del 2010 prevedeva che, per tutte le concessioni in scadenza entro il 2014, si sarebbero dovute attivare le procedure di gara entro il 31/03/2010. Tale scadenza è invece stata fatta decadere. «Ad oggi, anche dopo l’approvazione del decreto “mille proroghe” per quanto riguarda Autostrada Centro Padana non si trova nessuna citazione in riguardo» continua Palmieri. «Pertanto l’ipotesi di messa in gara sembra allontanarsi, lasciando quindi intendere che Anas debba entrare nella concessione direttamente». Gli scenari che si potrebbero aprire a seguito di questa mancata scelta sono molteplici. «Ad esempio ci chiediamo cosa succederà se subentrerà Anas» continua il sindacalista. «La situazione incomincia a destare preoccupazione tra i lavoratori ed in particolare tra coloro che non sono strettamente legati all’esercizio ordinario (amministrativi, tecnico e progettazione). Nel nostro territorio sono ormai da tempo aperte numerose crisi occupazionali, e nel breve futuro non si intravede nessuna inversione di rotta. Sarebbe disarmante se dovessimo perdere un’altra realtà imprenditoriale come Centro Autostrade Padane, con ricadute occupazionali gravi. Servono assolutamente delle risposte chiare ai lavoratori e al territorio, serve che le Istituzioni e la Camera di commercio, che fanno parte dell’assetto societario di Autostrade Centro Padane si esprimano sul futuro della società e si dica esplicitamente quali garanzie si vorranno dare ai lavoratori per il loro futuro».
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Cremona
Venerdì 1 Aprile 2011
Gli avvisi sono giunti agli indagati per avvelenamento di acque destinate ad uso umano
Inquinamento Tamoil, chiusa l’indagine
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di Sara Pizzorni
utti gli indagati della maxi inchiesta sulla raffineria Tamoil, che hanno già ricevuto gli avvisi di chiusura indagine, avranno facoltà, entro il termine di venti giorni, a presentare memorie, produrre documenti, depositare la documentazione relativa ad investigazioni del difensore, chiedere al pubblico ministero il compimento di atti di indagine, e domandare di essere sottoposti a interrogatorio. Dopodiché per loro potrebbe profilarsi la richiesta di rinvio a giudizio. Gli indagati dell’inchiesta “madre” sull’inquinamento ambientale delle falde acquifere sono cinque: Mohamed Saleh Abulaiha, 61 anni, libico, direttore generale della Tamoil Raffinazione dal 2007, Ness Yammine, 47 anni, libanese, amministratore delegato dal 2006 della Tamoil Raffinazione e amministratore delegato e direttore generale della Tamoil Italia, Giuliano Guerrino Billi, 64 anni, di Cremona, amministratore delegato della Tamoil Raffinazione dal 1999 al 2001 e della Tamoil Italia dal 1999 al 2004, Enrico Gilberti, 63 anni, di Robecco d’Oglio, amministratore delegato dal 2001 al 2004 della Tamoil Raffinazione e di preposto dal 1999 al 2006 e dal 2007 in poi, e Pierluigi Colombo, 52 anni, di Abbiategrasso, direttore generale della Tamoil Raffinazione nel periodo 2006/2007. L’accusa, nell’ipotesi di dolo eventuale come accettazione del rischio dell’evento, è di avvelenamento delle acque destinate ad uso umano. I fatti vanno dal 2001 al 2007. Secondo la procura, «in concorso
La Tamoil di Cremona
tra loro, con reiterate condotte di sversamento al suolo di sostanze inquinanti che penetravano nel terreno e nella falda acquifera dovute a forme abituali di gestione illecita di rifiuti, ad incidenti, a perdite dai serbatoi, a fronte delle quali non adottavano idonei interventi di messa in sicurezza di emergenza, non procedevano ad effettuare tempestive analisi geologiche». Si contesta agli indagati di non essersi attivati al fine di «accertare l’effettiva esistenza del cosiddetto taglione lungo l’argine maestro del fiume Po che avrebbe dovuto impedire la migrazione delle sostanze inquinanti, attraverso la falda, oltre i confini della raffineria», accettando in questo modo «il rischio di avvelenare le acque della falda superficiale, intermedia e profonda, aumentandone il grado di contaminazione da idrocarburi e metalli pesanti anche nel-
Ecco chi deve rispondere e di che cosa
le aree circostanti al di fuori del perimetro della raffineria. In particolare, nelle comunicazioni inoltrate alla Regione Lombardia, alla Provincia e al Comune di Cremona nel marzo del 2001 per la Tamoil Petroli e per la Tamoil Raffinazione, rispettivamente Gilberti e Billi dichiaravano che non sussistevano i presupposti per interventi di messa in sicurezza di emergenza, quando invece il sito della raffineria si presentava già pesantemente inquinato quanto alle acque di falda e al suolo». Di più: «le aziende sceglievano di non dare sollecito corso né alle specifiche richieste del Comune di Cremona, con cui si chiedeva la verifica dell’inquinamento anche delle aree esterne alla raffineria e di accertare la sussistenza della barriera naturale dell’argine maestro del fiume Po, né a quelle di Arpa, che richiedeva dettagliata indicazione degli interventi di messa in sicurezza di emergenza con conseguente grave e consapevole ritardo nell’adozione di soluzioni tecniche
I magistrati prenderanno servizio il prossimo 11 aprile
Due nuovi giudici e un procuratore in arrivo al tribunale di Cremona
sferimenti dei due pm In arrivo in tribunale Cinzia Piccioni e Cristidue nuovi giudici e un na Gava. Sarà lui, molto nuovo sostituto procuprobabilmente, a farsi ratore. I tre magistrati carico, tra le altre cose, entreranno ufficialmendei faldoni riguardanti il te in servizio dal prossicaso Tamoil. Altri magimo 11 aprile, data prestrati che hanno fatto vista del giuramento in domanda per la sede di aula. Il due giudici che Cremona sono i giudici andranno a dar man Guido Salvini, che attualforte al settore civile mente cura l’ufficio gip/ sono Giulio Borella, gup insieme alla collega veneto, e Benedetto di Milano Clementina Sieff, trentino. I due Forleo ed è presidente magistrati erediteranno della composizione collei ruoli delle colleghe giale, Ivano Marco BriSerena Nicotra, trasfeIl tribunale di Cremona gantini, di Mantova, e il rita a Milano, e Angela giudice parmigiano Luciano Padula, nipote di Chiari, trasferita in una sede più vicina a casa per Adriano Padula, ex procuratore della Repubblica motivi familiari. Il nuovo sostituto procuratore, di Cremona. Salvini è in corsa anche per ottenere invece, è il pm Fabio Saponara, di Matera. Un il ruolo di presidente di sezione lasciato vacante arrivo molto atteso, il suo, vista la situazione di dal giudice Grazia Lapalorcia. crisi di organico di cui soffre la procura dopo i tra-
NECROLOGIE è mancata all'affetto dei suoi cari
Giovanna Ruggeri Ved. Balotta
Con tanta tristezza ne danno l'annuncio i figli Fulvia, Claudia, Dario con Francesca e l'amato nipote Giovanni con Paola e Benedetta. Un sentito ringraziamento alla dr. Donatella Giannunzio, alla dr. Silvia Coppetti, al dr. Giancarlo Bosio e a tutto il personale dell'Hospice e alla
sig. Magda Davidel per l'assistenza sollecita e l'amore ci ha dato. Un riconoscimento all'Associazione Donatori del Tempo Libero. Il funerale avrà luogo sabato 2 aprile alle ore 11 presso la casa di cura S. Camillo (via Mantova), successivamente la salma verrà trasportata nel cimitero di Grontardo. Si ringraziano anticipatamente quanti ne vorranno onorare la memoria. Cremona 1 Aprile 2011.
atte a limitare e a contenere l’avvelenamento delle acque e l’inquinamento del suolo entro i confini della raffineria. Solo nella prima decade del luglio del 2007 veniva messa in funzione la prima pompa stimme della barriera idraulica che consentiva di emungere dalla falda il prodotto surnatante (al 27 febbraio del 2009 ben 690 mc) e contenere un’ulteriore espansione dell’inquinamento della falda sottostante l’area golenale al di fuori del sito Tamoil, specialmente nell’area sud ovest, esterna alla raffineria, denominata alveo ex Riglio, gravemente contaminata: il suolo fino a 10 metri di profondità si presentava fortemente inquinato per presenza di idrocarburi, benzene e piombo; le acque della falda superficiale ed intermedia risultavano non conformi ai parametri e concentrazioni di legge per contaminazione da idrocarburi totali, Btex (benzene, toulene, etilbenzene e xilene), Mtbe, ferro, vanadio, cadmio, piombo tetraetile, manganese, composti organici alogenati. In particolare, a seguito dei prelievi del 13 luglio del 2007, si accertava che presso le canottieri Bissolati, Flora, Cral Tamoil, Dopolavoro Ferroviario e Baldesio le acque destinate al consumo e all’utilizzo umano, pozzi dai 40 ai 140 metri, piscine e acqua del rubinetto della cucina presentavano parametri difformi quanto alla presenza di idrocarburi totali e metalli pesanti. Inoltre alla Bissolati il pozzo di 41 metri presentava una notevole concentrazione di benzene, sostanza altamente tossica per la salute umana». I soli Gilberti, Yammine e Abulaiha devono anche rispondere di delitto colposo e di disastro doloso per fatti accaduti a Cremona tra il maggio e il giugno del 2008. «In cooperazione colposa tra loro, non prevedendo, per imprudenza ed imperizia, la dispersione nell’ambiente di vapori esplosivi».
Rapì il figlio alla moglie, libanese indagato per sottrazione di minore
E’ indagato per sottrazione internazionale di minore, Rabih, 35 anni, libanese, ma residente in provincia di Forlì, accusato di aver sottratto il figlio avuto in Italia dall’ex moglie Amina, 26 anni, e di averlo portato in Libano dai suoi genitori. Da anni Amina, nata a Tripoli ma residente a Cremona, di religione musulmana, sta cercando disperatamente di ricongiungersi con il suo bambino, che ha da poco compiuto sette anni. Ci è riuscita nel settembre scorso, grazie ad un’intesa tra i rispettivi legali, un accordo, però, che è stato rispettato solo in parte. Secondo quanto stipulato, infatti, Amina avrebbe dovuto vedere il bambino a Cremona due volte l’anno, ma non è stato così. Lo scorso settembre la 26enne era volata in Libano dove solo per due ore aveva potuto riabbracciare il suo bambino. Poi più nulla. L’ex marito non si è attivato per preparare in Libano la documentazione per cui si era impegnato. Per questo motivo Amina, che in seguito all’accordo aveva ritirato la querela, ora ne ha presentata un’altra. In udienza, davanti al gip Guido Salvini, l’avvocato Ugo Carminati, difensore d’ufficio dell’indagato, ha chiesto di valutare l’incompetenza della giurisdizione italiana e la mancanza di condizioni di procedibilità, mentre il pm ha chiesto di approfondire le indagini. Il giudice si è riservato la decisione finale. Amina e Rabih si erano conosciuti a Bologna. Do-
po essersi innamorati, nonostante il parere contrario delle rispettive famiglie, si erano sposati nel 2002 davanti allo sceicco di Tripoli. L'unione era stata registrata l'anno successivo in Italia, dove i due sposi avevano fatto rientro. Amina aveva raccontato: «Da Bologna ci siamo trasferiti a Regona di Pizzighettone in una casa abitata da marocchini ed egiziani che hanno scaldato la testa al mio ex marito con ferree regole
I due si erano sposati nel 2002 a Tripoli religiose che imponevano a me di avere il volto coperto, di non poter uscire più di casa, e a lui di vestire islamico, farsi crescere la barba, e frequentare delle gite islamiche solo per uomini, viaggi che lo tenevano fuori casa per molti giorni. Non ce la facevo più e un giorno ho minacciato Rabih di andare via». Per riappacificarsi, la coppia era volate in Libano. Lui sarebbe andato alla Mecca, mentre lei e il bambino, che aveva otto mesi, sarebbero stati ospiti a casa dei genitori di lui. Amina era rimasta in Libano dal dicembre del 2005 fino al giugno del 2006, poi da sola era tornata in Italia con la certezza che suo figlio l'avrebbe raggiunta. «Invece non l'ho più visto».
Cremona A tre settimane dal suo insediamento, il neo presidente dell'Istituto Superiore di Studi Musicali «C. Monteverdi», Adriana Conti, di concerto con gli organi di governo dell'Istituto (direzione, collegio accademico, Cda) imposta le strategie di programmazione e di sviluppo per l'anno in corso. In vista c'è la possibilità di avviare importanti scambi con due prestigiose realtà internazionali che hanno chiesto di venire a Cremona, ospiti del Pareggiato, per dar vita a concorsi musicali, masterclass, seminari e concerti aperti al pubblico. «Si tratta di accreditate organizzazioni specializzate in relazioni con le principali scuole e università musicali sparse nei cinque continenti» afferma Adriana Conti. «Nello specifico, abbiamo ricevuto una proposta molto concreta da un istituto di Boston,
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L’appello del Monteverdi: «Più sinergie per l’istituto» La scuola musicale cremonese lavora alla realizzazione di scambi internazionali
negli Stati Uniti, che verrebbe a Cremona dal 20 luglio al 4 agosto per dar vita al “Cremona International Music Academy and Competition”, portando una ses-
santina di giovani musicisti in età compresa dai 12 ai 30 anni, soprattutto suonatori di strumenti ad arco, una ventina di docenti internazionali e un cospicuo
gruppo di accompagnatori. L'unica richiesta che ci fanno è di avere aule della scuola per svolgere le lezioni e luoghi per effettuare i concerti pubblici. Inutile sottolineare che di un'iniziativa del genere beneficerebbe tutta la città, compreso il comparto commerciale. E in un momento in cui il commercio è in crisi, non è cosa da sottovalutare. Naturalmente sarebbe auspicabile una sinergia con tutti gli altri soggetti che a Cremona si occupano di musica e liuteria, nell'ottica di quella “Città della musica” di cui tanto si parla ma non sempre si fa». In cantiere c'è anche l'ipotesi di uno scambio
con una importante organizzazione di Pechino che promuove trasferte culturali in tutto il mondo, anch'essa disposta a promuovere eventi musicali sotto il Torrazzo, tramite il Pareggiato. «Naturalmente siamo ben contenti che queste realtà abbiano scelto l'Istituto Monteverdi quale base per i loro progetti, ma non posso che esprimere preoccupazione per l'attuale situazione strutturale della nostra scuola, sperando che si possano mettere in atto le migliorie di cui abbiamo bisogno per realizzare questi programmi di sviluppo di cui l'intera Cremona avrebbe bisogno» conclude la preside.
Il Comune di Cremona rilancia la pratica dell’affido familiare
Impegnativo iter di selezione. «Possono dare la loro disponibilità coppie sposate o conviventi, e anche i single»
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di Elisa Milani
l Comune di Cremona rilancia l'affido, rinnovando l’attenzione ad un servizio importante, anche in seguito alla luce delle numerose richieste che pervengono ai servizi sociali. «L’affido è un intervento sociale, alternativo al ricovero in struttura, utilizzato a favore di un minore il cui nucleo familiare si trovi in una situazione di difficoltà, non risolvibile con un aiuto economico o sociale» spiegano gli operatori dei Servizi sociali del Comune di Cremona. «L’affido familiare rappresenta quindi un’importante forma di accoglienza: molte famiglie affidatarie la descrivono come certamente impegnativa ma anche fonte di soddisfazioni e decisiva per la loro crescita personale e familiare». L’affido è un’esperienza non molto conosciuta: proviamo a spiegarne l’importanza... «Innanzitutto, l’affido educa alla gratuità, il che significa aprire la propria casa ad un bambino senza chiedere nulla in cambio: accettare tutta la sua storia, la sua famiglia, la sua diversità. Inoltre educa al “non possesso”, cioè alla capacità di crescere un bambino come se fosse il proprio figlio e “lasciarlo andare”, quando è il momento di ritornare nella famiglia d’origine. La scelta dell’accoglienza non è limitata al semplice desiderio di aiutare un bambino o di avere un figlio, è molto più complessa e va affrontata con dovuta cautela. Per
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Daniela e Franco stanno svolgendo il percorso per diventare famiglia affidataria. Sono sposati da anni e dopo avere valutato la possibilità dell’adozione, hanno scelto di indirizzare la loro disponibilità all’affido. «Le mie esperienze professionali e personali mi hanno fatto conoscere l’esperienza dell’accoglienza e dell’affido» spiega Daniela. «Ho avuto modo di valutarne la positività come intervento a sostegno di nuclei familiari e di bambini in difficoltà». «Per me è stato determinante conoscere una famiglia che ha in affido tre minori: un’esperienza di vita che mi ha particolarmente colpito». Quale motivazione vi ha spinto ad offrire la vostra disponibilità? «Il desiderio di renderci utili per un aiuto concreto alle famiglia ed ai ragazzi o bambini che ne abbiano bisogno. Tale desiderio si è rinforzato attraverso alcune esperienze di vita e di coppia che ci hanno spinto a questo passo». Quali aspettative avete rispetto a questa esperienza? E quali paure? «Nessuna aspettativa in particolare, ma ci rendiamo conto che è difficile depurare completamente questa scelta da desideri ed aspettative magari inconsapevoli. I timori sono molti e nascono dalle incognite di una esperienza nuova. Non ultimo il timore di non essere adeguati al compito affidatoci, in altri termini il timore di fallire». State effettuando degli incontri con famiglie che hanno già affidi in corso, all’interno del Gruppo Famiglie: quali sensazioni? Per quanto abbiamo sperimentato negli incontri fino ad oggi seguiti, la sensazione è che le famiglie coinvolte vivano questa esperienza con grande passione. Ci ha colpito la disponibilità di alcuni genitori affidatari che si sono calati in una realtà non certo semplice ma spesso faticosa e difficile, affrontandola con serenità e forza d’animo veramente contagiosi. D’altro canto valutando più da vicino le difficoltà di un affido, alcuni timori si sono rivelati fondati, sia per quanto riguarda la relazione con il bambino o il ragazzo, che con la famiglia d’origine». questa ragione, è importante che le famiglie che offrono la propria disponibilità all’affido vengano scelte con cura e preparate al ruolo che sono chiamate a svolgere». Cosa bisogna fare per diventare affidatari? «Innanzi tutto, diversamente dall’adozione, possono dare la loro disponibilità coppie con o senza figli, sposate o conviventi, e persone singole. Presso il Servizio affidi del Comune di Cremona (corso Vittorio Emanuele 42), le persone interessate possono ricevere tutte le informazioni necessarie per decidere se intraprendere il percorso di co-
Errata Corrige A correzione di un articolo apparso nel numero scorso sullo speciale Casa, relativamente alla manutenzione della caldaia, specifichiamo quanto segue: «Le operazioni di manutenzione, pulizia, contorllo dei fumi e misurazione del tiraggio devono essere eseguite almeno con la seguente frequenza (a meno di condizioni più restrittive indicate dal costruttore della caldaia sul libretto d'uso e manutenzione: ogni due anni per le caldaie a gas di potenza inferiore ai 35 kw; ogni anno per tutti gli altri impianti. Per gli impianti termici con generatori di calore alimentati a combustibile liquido, di potenza uguale o maggiore a 116 kw,e per quelli di potenza uguale o maggiore a 350 kw, va effettuata un'ulteriore misurazione del rendimento di combustione a metà del periodo di riscaldamento.
noscenza finalizzato a verificare la compatibilità della famiglia con l’affido. Un percorso che verrà effettuato in collaborazione
con il Consultorio Asl di Cremona». In cosa consiste questo percorso?
Valorizzazione del territorio
Turismo: torna la City Card Il Servizio di promozione turistica della Provincia di Cremona ha rinnovato anche per il 2011 un utile strumento per il turista: la «City Card» ovvero un pacchetto di agevolazioni culturali e sconti presso molti esercizi locali (alberghi, bar, ristoranti, negozi, etc.), con la funzione di valorizzare i nostri territori. La “carta” offre un ventaglio di possibilità: dai musei al circuito della Città Murate e Castellate, dal Cremasco al Casalasco, “il cliente del territorio”,
meglio il turista, potrà conoscere prodotti tipici, tradizioni locali, usufruendo di molte agevolazioni a livello culturale, monumentale e fieristico. La City Card è anche parte integrante di numerose iniziative promozionali e, in particolare, dei pacchetti turistici predisposti per il sistema «Po di Lombardia», per il circuito delle Città murate e castellate della provincia di Cremona, per il turismo scolastico e per l’associazione Strada del Gusto Cremonese.
«Il percorso per diventare “affidatari” prevede una serie di colloqui con lo psicologo e l’assistente sociale: verrà approfondita la conoscenza dei componenti del nucleo familiare, degli impegni lavorativi e dell'organizzazione familiare, delle capacità educative, della vita di coppia e di relazione. I figli della coppia, se presenti, possono essere invitati dagli operatori ad esprimere il loro parere circa la scelta fatta dai genitori di accogliere un bambino. Gli operatori effettueranno anche una visita domiciliare, per verificare che oltre che una disponibilità affettiva, ci sia anche uno “spazio fisico” adeguato per un bambino. Durante il percorso di conoscenza è possibile partecipare ad alcuni incontri del gruppo delle famiglie che stanno effettuando l’esperienza dell’affido. Questa opportunità, in quanto momento di scambio/ confronto di esperienze, dubbi, attese, può essere di grande aiuto a chi si sta avvicinando a questa esperienza. Poi cosa accade? «Una volta completato il percorso di conoscenza, la famiglia sarà in grado di comprendere per quale tipologia di affido (part-time, medio o lungo termine, emergenza) è più adatta, il sesso e l’ età del bambino che potrebbe meglio integrarsi nella propria famiglia, e via di seguito. Quindi la sua disponibilità verrà inserita nella banca dati del Servizio affidi, e la famiglia verrà contattata quando si presenterà una necessità di affido».
Grazie ai volontari Auser Si è svolta nei giorni scorsi una cerimonia di ringraziamento dei volontari dell'Auser, accompagnati da Giuseppe Strepparola, presidente dell'associazione. Gli amministratori comunali hanno ringraziato i volontari che da tempo svolgono la loro attività a favore della città. Essi affiancano il lavoro della Polizia Municipale svolgendo un essenziale servizio di sorveglianza nel momento di entrata e di uscita da scuola dei bambini, di controllo e di accompagnamento sugli scuolabus, e un servizio di sorveglianza e di custodia per le sale museali. Più volte è stata sottolineata l'unicità del loro impegno quotidiano a favore della comunità per quei servizi essenziali che possono essere svolti solo con la collaborazione tra ente e associazioni di volontariato.
Con l'arrivo ormai prossimo della primavera, torna il desiderio di viaggiare. A questo proposito il Cta di Cremona propone una serie interessante di proposte. • DAL 9 AL 15 APRILE Tour della Grecia tra arte storia e cultura. Si potranno ammirare: Le Meteore, Delfi, Atene, Micene, Sparta ed Olympia. • DAL 11 AL 16 APRILE Tour della Germania tra arte storia e cultura. Si potranno ammirare: Berlino, Dresda, Postdam, Ratisbona e Norimberga. • 17 APRILE Una giornata dedicata alla visita di Villa Bozzolo a Casalzuigno. Nel pomeriggio trasferimento sul Lago Maggiore per ammirare il caratteristico Monastero di Santa Caterina del Sasso • DAL 21 AL 26 APRILE Tour alla scoperta dei Balcani tra Croazia, Bosnia e Montenegro. Si visiteranno: Mostar, Medjugorje, Dubrovnik e Spalato. • DAL 21 AL 27 APRILE Soggiorno per Pasqua a Garda, presso l’Hotel Bisesti 3 stelle. • DAL 22 AL 25 APRILE Tour dell’Umbria in occasione della Pasqua. Si visiteranno: Assisi, Perugia, Gubbio e Cascia. 30 APRILE Giornata dedicata alla caratteristica esposizione: ‘Euroflora 2011’ a Genova, dove si potranno ammirare cascate di fiori e creazioni spettacolari che vi toglieranno il fiato. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i numeri di telefono 0372.800423, 800429. Sito internet: www.ctacremona.it
In Breve
TESSERE ALL’AVIS
Lunedì 28 marzo, presso la sede dell’Avis Comunale di Cremona sono state consegnate 23 tessere ad altrettanti aspiranti donatori e donatrici che presto effettueranno la loro prima donazione. La distribuzione è stata preceduta, come di consueto , da una breve illustrazione dell’associazione e delle modalità di donazione da parte di Ferruccio Giovetti, presidente della sezione cittadina.
BIBLIOTECA ONLINE La Biblioteca dell’Università Cattolica di Piacenza-Cremona ha lanciato nei giorni scorsi un servizio innovativo. Si tratta di «Chiedi @l bibliotecario», disponibile on line per tutti gli studenti. Attraverso il portale on line I-catt (www.i-catt.it) ogni studente ha la possibilità di inviare ai bibliotecari quesiti sui servizi della biblioteca e informazioni utili per effettuare ricerche bibliografiche. Entro pochi giorni lavorativi viene inviata la risposta, consultabile nella sezione «Comunicazioni» sempre di I-Catt. Peraltro la Biblioteca è già completamente automatizzata. Non solo il catalogo della Biblioteca è consultabile on line, ma ormai anche il patrimonio della Biblioteca stessa sta diventando sempre più digitalizzato, con centinaia di riviste elettroniche e numerose banche dati.
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Cremona
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OGGI E’ IL PRIMO DI APRILE Nessuna pepita d’oro, purtroppo, è stata trovata setacciando il nostro fiume, il fatto è che...
C’è poco da ridere, direte voi. Tra tsunami, Fukushima, nube radioattiva, guerra di Libia, esodo dei migranti .. e poi, l’economia che non decolla, l’occupazione che non cresce, la preoccupazione assai diffusa per lo stato dell’Eurozona. I problemi locali, collegati a quelli della cornice più vasta. Tutto vero, tutto drammaticamente vero.. Paura, sofferenze, morte: marzo è stato un mese terribile. Appunto per questo, abbiamo voluto strapparvi un sorriso. Purtroppo, nessuna pepita è stata ritrovata tra la sabbia del nostro fiume. Ma sapete, esiste una vera e propria pedagogia del sorriso. Sorridere, per costruire un clima di serenità e buonumore, che
aiuti a mitigare gli stati d'animo di paura e insicurezza. Il sorriso apre volti e cuori: quando non è sarcasmo e dileggio, è una soglia da cui far passare disponibilità, accettazione, relazione con l'altro. Che sia stato perché il primo aprile pare che segnasse, nell’antichità, l’inizio dell’anno, o che, nel calendario giuliano, indicasse il solstizio di primavera, la data è carica di significato. La fine della stagione invernale, il sollievo che dà la fine del gelo, quindi, anche lazzi, burle, risate in libertà. Una matrice buffonesca, un po’ pagana. Niente oro quindi, è solo un pesce d'aprile. dt
l pesce d'aprile è una tradizione giocosa che si tramanda da secoli, in molti paesi del mondo, dalle origini incerte. Non si conosce esattamente il periodo in cui ebbe inizio, né chi fu ad inventarla. Un’ipotesi fa risalire l’origine del pesce d’aprile ad un periodo antecedente al 154 a.C., quando il primo aprile segnava l’inizio dell’anno. Più tardi, la Chiesa soppresse la festa, stabilendo l’inizio dell’anno il primo di gennaio. La vecchia tradizione continuò comunque a sopravvivere tra i pagani che per questo venivano derisi e scherniti. Un’altra ipotesi risale ai riti pagani, legati al calendario giuliano, quando il primo di aprile segnava l’inizio del solstizio di primavera. Terminato l’inverno, l’avvento della stagione primaverile segnava il rinnovamento della terra e della vita. In questa occasione, tra il 25 di marzo e il primo di aprile, si usava propiziarsi gli dèi offrendo doni e facendo sacrifici in loro onore. La festa era anche occasione per esprimersi in massima libertà con lazzi, burle e buffonerie. Con l’avvento del Cristianesimo, usi e tradizioni pagane lentamente scomparirono, sopravvivendo però in determinate circostanze: lo scherzo del 1° di aprile è una di queste. In Italia, l’usanza degli scherzi da “pesce d’aprile” risale al periodo a cavallo tra il 1840 e il 1860 ed è stata importata dalla Francia. In un primo momento la tradizione attecchì solo tra i ceti medio-alti, poi si diffuse anche tra il resto della popolazione. In questo giorno, è tradizione appendere un pesce di carta dietro la schiena del malcapitato o, peggio ancora, mandarlo alla ricerca di oggetti impossibili, facendolo correre incessantemente come uno "sciocco".
la copertina di questa settimana de “il piccolo” di cremona
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Si pensa che in Francia l’usanza abbia tratto origine dalla decisione di re Carlo IX, che nel 1564, adottò il Calendario gregoriano, con la conseguente scomparsa della valenza di “festa da calendario” del 1° aprile. Anche qui, lo scherzo oggi più diffuso tra i bambini francesi è quello di attaccare dietro la schiena dei loro amici un cartello a forma di pesce. Nel Regno Unito, la giornata di scherzi e burle compare intorno al XVIII secolo. In Scozia, il "pesce d’aprile" dura due giorni. Durante il secondo giorno, chiamato "Taily Day" ("Giorno delle natiche"), gli scozzesi si divertono attaccando dietro le spalle del Gawk, lo sciocco, un cartello recante la scritta "Kick me" (Prendimi a calci). Negli Stati Uniti, l’usanza fu importata dagli inglesi: prese in giro, scherzi a volte anche pesanti.
Pare che in antichità segnasse l’inizio dell’anno
Il volo d’uccello a Firenze La bravata più antica di cui si ha notizia è quella del maestro Buoncompagno da Firenze, sul finire del XIII secolo, che fa sapere al popolo bolognese che il primo aprile avrebbe sorvolato la città usando un congegno di sua invenzione. Nel giorno stabilito, di fronte a centinaia di persone, Buoncompagno si presenta all’appuntamento con un paio di enormi ali ma un improvviso vento sfavorevole impedisce il volo. Naturalmente era un pesce d’aprile.
La tradizione tedesca ne fa risalire l’origine all’anno 1530, anno in cui gli Asburgo decisero di riformare il sistema monetario allora in vigore. Pare che si attendesse il 1° aprile per far fortuna sulle spalle di chi della riforma non era a cono-
scenza. Ma la riforma non fu mai attuata e gli speculatori riscossero nient’altro che scherno. Oggi, in Germania, vengono fatti scherzi di ogni tipo che coinvolgono grandi e piccoli. Persino i giornali si divertono nel prendersi gioco dei lettori, pubblicando notizie improbabili, smentite ovviamente il giorno dopo. Il pesce d’aprile viene festeggiato anche in India, dove esiste una analoga festa secolare chiamata "Huli". Il 31 di marzo si usa prendersi gioco dei conoscenti, imponendo loro inutili peripezie. Usanza analoga, ma data diversa in Messico, in cui "El Dia de los Innocentes" (l’equivalente del nostro pesce d’aprile) cade il 28 dicembre e ricorda la strage degli innocenti compiuta da Erode. In questo giorno, tutto ciò che si concede in prestito non ritornerà più al legittimo proprietario, e lo scherzo consiste proprio nel convincere i conoscenti a prestare qualsiasi cosa. Se l’amico sprovveduto risponde alla richiesta, non sospettando lo scherzo, l’autore dello scherzo gli recapita a casa dei dolci o un piccolo giocattolo in memoria dei bambini innocenti uccisi da Erode.
Vignetta inglese del ’700 che rappresenta il pesce d’aprile
La cremazione del mahrajà Nel marzo 1878 la Gazzetta d’Italia annuncia un’altra strana notizia. Il primo aprile, nel parco delle Cascine, i fiorentini avrebbero potuto assistere alla cremazione di un mahrajà indiano. Una gran folla si reca all'appuntamento, ma non arriva nessun carro funebre con la salma dell’indiano da cremare. Poi, all’improvviso, tra i cespugli, sbuca un gruppo di ragazzi, i quali gridano: «Pesci d’Arno fritti!». Gli alberi di spaghetti La Bbc nel 1957, proprio il primo aprile, ha trasmesso un reportage verosimile sulla raccolta degli spaghetti in Svizzera. Ha raccontato cioè che si stavano potando degli alberi che producevano questo tipo di pasta. Qualche anno più tardi, nel 1965, annunciò invece dei test per una nuova tecnologia: Smell-o-vision, che permetteva di trasmettere odori attraverso le onde dell'aria. Il quotidiano The Guardian invece il primo aprile del 1977 ha dedicato qualche pagina alla descrizione dettagliata dell'isola di San Serriffe, peccato che questo stato non esistesse. Ma gli inglesi sono i campioni... Una breve panoramica di quel che hanno “inventato” i giornali inglesi, lo scorso anno... compresa la notizia shock data dalla Bbc: Shakespeare era francese! Secondo il Daily Mail, l’Automobile Association (AA) britannica, la società che offre soccorso alle vetture in panne, era pronta a lanciare un team di "meccanici volanti", ovvero di addetti dotati di uno speciale zainorazzo alla James Bond in grado di raggiungere i membri dell’AA in difficoltà anche nel mezzo dei peggiori ingorghi. L’esperimento doveva iniziare proprio il 1° aprile… Il Daily Telegraph riportò con evidenza che “furetti addestrati in maniera speciale" sarebbero stati utilizzati per installare i cavi a fibra ottica per le connessioni internet veloci nelle aree rurali, e che il provider Virgin Media li stava già utilizzando da due anni. Per l’Independent, la metropolitana di Londra stava studiando la possibilità di installare lungo una delle sue linee, che compie un tragitto circolare, un acceleratore di particelle simile a quello costruito al Cern. Un unico ostacolo al progetto: secondo gli esperti, vi sarebbe stato il rischio di formazione di "un mini buco nero in corrispondenza di Westminster". E che dire del Daily Mirror e del Daily Express, che pubblicarono una foto con la regina mentre saliva a bordo di un volo della linea low cost easyJet. "Ieri la regina ha preso un volo a basso costo della easyjet, facendo spendere ai contribuenti solo 22,99 sterline", scrisse il Daily Express, mentre il Mirror fece notare che sarebbe stato più appropriato per la sovrana scegliere la linea aerea Monarch. Imbattibili!
News & Rubriche
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La segnalazione
Risorgimento e Gramsci/2 Parlavamo, la scorsa settimana, del rapporto tra Gramsci e lo studio del Risorgimento. Gramsci ha meditato a lungo sul processo storico che ha prodotto la costituzione dello stato italiano unitario. La sua tesi è che tale processo sia stato diretto fondamentalmente da forze moderate, e il cosiddetto Partito d' azione, cioè il complesso di gruppi e di correnti che si richiamavano in parte a Mazzini e a Garibaldi, si sia rivelato incapace di svolgere un'opera adeguatamente incisiva e trasformatrice nel contesto politico del tempo. Si è trattato, insomma, di una " rivoluzione mancata". Per Gramsci, il movimento democratico avrebbe realizzato tale disegno e tale strategia se fosse stato capace di farsi partito "giacobino", facendo propri gli interessi e le esigenze della classe contadina attraverso una riforma agraria volta a spezzare il latifondo e a creare un ceto di contadi-
ni piccoli proprietari. D’altro canto, il Risorgimento ha permesso non solo l' unificazione del Paese, ma anche la crescita della borghesia, premessa importante per lo sviluppo di una fase capitalistica in Italia. Inoltre, scrive Gramsci, “il cosmopolitismo tradizionale italiano dovrebbe diventare un cosmopolitismo di tipo moderno, cioè tale da assicurare le condizioni migliori di sviluppo all’uomo-lavoro italiano, in qualsiasi parte del mondo egli si trovi. Non il cittadino del mondo in quanto civis romanus o in quanto cattolico, ma in quanto produttore di civiltà. Perciò si può sostenere che la tradizione italiana si continua dialetticamente nel popolo lavoratore e nei suoi intellettuali, non nel cittadino tradizionale e nell’intellettuale tradizionale. Il popolo italiano è quel popolo che «nazionalmente» è più interessato a una moderna forma di cosmopolitismo. Non solo l’operaio, ma il contadino e special-
PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil Come dovrebbe essere noto a chiunque ormai, i lavoratori cosiddetti in somministrazione hanno gli stessi diritti dei lavoratori assunti a tempo indeterminato, e questo naturalmente vale anche per quel che riguarda le componenti accessorie della retribuzione, cioè per esempio i premi di produzione. Per l’anno 2011 è stata prorogata l’applicazione del regime di imposta sostitutiva del 10% entro il limite complessivo dei 6000 euro lordi a favore dei dipendenti del settore privato titolari di reddito non superiore a 40.000 euro nell’anno precedente proprio su tali componenti accessorie corrisposte per esempio per gli incrementi di produttività. Questo significa praticamente che su tali “quote” di retribuzione si applica un’aliquota fiscale del 10%, che è inferiore a quella applicata sul resto della retribuzione. Tale regola, in virtù del principio di “non inferiori-
tà” del trattamento retributivo e normativo dei lavoratori in somministrazione, vale ovviamente anche per i lavoratori assunti dalle Agenzie per il Lavoro ed impiegati in imprese utilizzatrici che abbiamo sottoscritto a livello territoriale o aziendale un accordo che preveda il riconoscimento di tale vantaggio fiscale. In altre parole, questo vuol dire che le Agenzie per il Lavoro, una volta informate dell’esistenza di un accordo territoriale o aziendale che coinvolge l’azienda utilizzatrice, devono applicare la tassazione separata sulle componenti accessorie della retribuzione corrisposte ai lavoratori in somministrazione dipendenti da tali aziende. È importante quindi che i lavoratori controllino accuratamente le loro buste paga; in caso di dubbi, possono naturalmente rivolgersi ai nostri uffici per una verifica. Chiara Rizzi
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egr. Responsabile del Patronato Epaca, ho letto i suoi recenti interventi in materia di Inpdap e avrei una domanda in proposito: quali sono i termini per la maturazione dei requisiti richiesti per la pensione, secondo il nuovo regime di decorrenze, nella gestione Inpdap? A differenza degli assicurati Inps, per gli iscritti all’Inpdap la maturazione dei requisiti richiesti per il diritto a pensione può avvenire anche all’interno del mese di destinazione e quindi non necessariamente la decorrenza del trattamento risulta fissata al 1° giorno del mese successivo a quello di maturazione dei requisiti. Pertanto, l’accesso al trattamento pensionistico, secondo il nuovo regime di decorrenze, può essere riconosciuto dal giorno successivo ai 12
mente il contadino meridionale. Collaborare a ricostruire il mondo economicamente in modo unitario è nella tradizione del popolo italiano e della storia italiana, non per dominarlo egemonicamente e appropriarsi il frutto del lavoro altrui, ma per esistere e svilupparsi appunto come popolo italiano: si può dimostrare che Cesare è all’origine di questa tradizione. […] . La «missione» del popolo italiano è nella ripresa del cosmopolitismo romano e medioevale, ma nella sua forma più moderna e avanzata. Sia pure nazione proletaria, come voleva il Pascoli; proletaria come nazione perché è stata l’esercito di riserva dei capitalismi stranieri, perché ha dato maestranze a tutto il mondo insieme ai popoli slavi. Appunto perciò deve inserirsi nel fronte moderno di lotta per riorganizzare il mondo anche non italiano, che ha contribuito a creare col suo lavoro”. Una importante “mission”, diremmo con linguaggio moderno.
Più leggibile la targa su Giovanni Cadolini
Il 20 ottobre 1917 venne dedicata, al concittadino Giovanni Cadolini patriota, colonnello garibaldino e senatore una via. Esattamente un mese prima, il 20 settembre 1917, all'illustre cremonese, morto a Roma l'8 giugno di quello stesso anno, era stato riservato l'onore di un busto, sotto i portici del palazzo Comunale. Vorremmo chiedere ai nostri amministratori un piccolo ma significativo intervento, nel rispetto del grande cremonese: per quanto riguarda la targa sotto il busto, bisognerebbe rendere leggibile la scritta come qui indicato. Matteo Tomasoni
www.aclicremona.it
Riccardo Petrella a Cremona la sera del 6 aprile
Acli provinciali e Comitato referendario provinciale «Due Sì per l'Acqua Bene Comune» organizzano una serata altamente formativa per tutti i cittadini: mercoledì 6 aprile alle ore 21, al Centro Pastorale Diocesano di Cremona il professor Riccardo Petrella, tra i più stimati studiosi internazionali sul tema dell'acqua come bene comune, terrà un’appassionante lezione che aprirà i nostri orizzonti alla vastità delle battaglie per il riconoscimento dell'acqua come diritto universale, evidenziando come gli interessi speculativi stiano opponendosi a questi processi democratici di riappropriazione da parte delle comunità della gestione del bene vitale per eccellenza. Ed è nel solco di queste lotte che s’inserisce l’iniziativa referendaria, condotta da un’amplissima coalizione sociale per fermare nel nostro paese la
riduzione dell'acqua a merce e avviare la ripubblicizzazione del servizio idrico.
Ad introdurre la serata saranno don Bignami - presidente della Fondazione don Primo Mazzolari - che illustrerà l'impegno internazionale della Chiesa nell’affermazione del diritto umano all'acqua e il magistero che si riferisce a questo bene essenziale alla
Inpdap, quali sono i termini per la maturazione dei requisiti pensionistici
mesi dalla maturazione dei requisiti (quindi anche all’interno del mese); es.: maturazione dei requisiti il giorno 10/2/11, decorrenza del trattamento pensionistico 11/2/12. Il nuovo regime di finestre mobili si applica anche nei confronti del personale che trasforma il rapporto di lavoro da tempo pieno a parziale, con contestuale riconoscimento del trattamento pensionistico, fatta eccezione per il personale del comparto scuola, che è comunque escluso dal sistema di decorrenze introdotto dalla L. 122/10. Pertanto, a coloro che maturano i requisiti minimi per il diritto a pensione a decorrere dal 1/1/11 la decorrenza della trasformazione del rapporto a tempo parziale sarà fissata tenendo comunque presente la finestra mobile. Si applica il nuovo regime di decorrenze dei trattamenti pensionistici anche al personale in esonero e, pertanto, anche in quelli già in corso al 31/5/10 si applicano le nuove finestre mobili”, qualora la maturazione dei requisiti pensionistici avvenga a decorrere dal 2011. Viene fatta tuttavia una distinzione, circa l’applicazione del nuovo regime di decorrenze, a seconda che l’esonero dal servizio fosse già in cor-
so al 31/5/10, oppure se a tale data dovesse ancora essere concesso o attivato: esonero in corso al 31/5/10: si applica la finestra mobile, ma si prolunga anche la durata dell’esonero retribuito fino alla data di apertura della finestra, superando così il limite del quinquennio (l’esonero ha infatti una durata massima di 5 anni tra il raggiungimento dei 35 e dei 40 anni di anzianità contributiva); esonero non ancora concesso o attivato al 31/5/10: si applica la finestra mobile, ma la data iniziale dell’esonero (con relativo pagamento della retribuzione) dovrà tenere conto della data di apertura della finestra mobile, in modo da mantenere una durata massima quinquennale. Vi sono delle precisazioni anche per il Personale della scuola: il regime particolare di decorrenza dei trattamenti pensionistici per il personale del comparto scuola prevede che la cessazione del servizio abbia effetto comunque dalla data di inizio dell’anno scolastico, con decorrenza dalla stessa data del relativo trattamento economico nel caso di prevista maturazione del requisito entro il 31 dicembre dell’anno. Viene però precisato dall’Inpdap che tale disciplina speciale si applica
esclusivamente nei confronti del personale della scuola con contratto di lavoro a tempo indeterminato, in quanto essa è motivata dalla necessità di assicurare continuità didattica all’insegnamento. Invece, al personale scolastico a tempo determinato si applicano le disposizioni vigenti in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici previsti per la generalità dei lavoratori, quindi l’accesso al pensionamento, di anzianità e di vecchiaia, viene riconosciuto decorsi i 12 mesi dalla maturazione dei prescritti requisiti.
Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732926 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0372/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329
vita, ed un rappresentante del Comitato Referendario Cremonese che spiegherà l’importanza dei referendum del 12 e 13 giugno per le nostre comunità. Le Acli provinciali rilanciano l’impegno dei circoli ad adoperersi per convincere i cittadini ad andare a votare per arrestare i processi di privatizzazione dell’acqua e per scongiurare un ritorno al nucleare. Il Comitato Referendario da il via alla campagna «Una bandiera su ogni balcone»: appendendo la bandiera col logo «Due Sì per l’Acqua Bene Comune», i cittadini ricorderanno a tutti di votare ai referendum e agli amministratori locali che la legge regionale su servizio idrico è destinata a dover essere riscritta perché gli italiani indicheranno inequivocabilmente che per l’acqua vogliono una gestione pubblica e partecipativa.
Università
Il master di Smea cambia volto
Aria di rinnovamento alla Smea, scuola di specializzazione agroalimentare dell'Università Cattolica di Cremona. A breve, infatti, quando i passi formali saranno completati, l'attuale Master in economia del sistema agro-alimentare cambierà nome diventando Master in management agro-alimentare. Ovviamente non si tratta di un cambio solo nominalistico, in realtà l'innovazione più importante consisterà nel passaggio da master di primo a master di secondo livello. Ciò significa che al corso non potranno più accedere laureati triennali ma solo chi avrà conseguito una laurea magistrale. Dal prossimo anno accademico, dunque, il percorso offerto da Smea a uno studente in possesso della laurea triennale vedrà la possibilità di iscriversi alla laurea magistrale in Economia e gestione del sistema agro-alimentare per poi completare la propria formazione con il Master.
Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370
Cosa fare per la liquidazione della riparazione dell’auto
Fermo restando che non è assolutamente mia intenzione "far un pesce d'aprile" ai consumatori-lettori de Il Piccolo, non posso esimermi dal trattare un argomento che parrebbe scontato; ed invece è oggetto delle richieste di una sempre più numerosa schiera di consumatori: quello dell'importanza di essere sempre molto chiari e completi negli accordi che si fanno con artigiani, fornitori etc. etc. Mi è stato recentemente chiesto quali sono le percentuali di tolleranza nella liquidazione di somme convenute per le riparazioni all'automobile. E' bene quindi ripetere una volta ancora: a) che gli accordi devono essere precisi e - per evitare successive e sgradevoli discussioni! - è sempre buona cosa che gli accordi ed i preventivi siano sempre scritti: gli antichi romani dicevano "scripta manent, ver-
ba volant" e, più nostranamente il detto dei contadini era "carta canta,villan dorma". Ciò premesso ricordiamoci sempre che, anche se "soltanto per i beni immobili e per quelli iscritti ai pubblici registri" è obbligatorio lo scritto (a pena di nullità dell'atto) l'accordo su qualità, quantità e prezzo è sempre un contratto. Ed ogni contratto deve essere sempre rispettato. Il grosso problema però è che, mancando uno scritto oppure se tale scritto non è chiaro e completo, poi possono nascere malintesi, discussioni, cause legali etc.etc. Quello invece che la gran parte dei consumatori ignora è che tutti possono rivolgersi, in caso di disaccordo sui termini degli accordi fatti, alla Commissione di Conciliazione della Camera di Commercio, anche senza assistenza di legale, in tempi rapidi e con costo modestissimo.
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Venerdì 1 Aprile 2011
UN AMMIRATORE
Un ricordo di Mina per il suo compleanno Carissimo direttore, di recente è stato il compleanno della nostra amata “tigre di Cremona” Mina, della quale purtroppo, nelle pagine di cultura e spettacoli si parla sempre meno. Mi permetta, allora, in questi tempi di brutture, di rivolgerle un pensiero, da un giovane e semplice ammiratore, che la segue con passione nella sua arte e che vive a Cremona. “Oggi piove, ma dentro c’è sole, oggi fa freddo, ma dentro sento caldo, oggi c'è nebbia, ma dentro vedo il mondo, oggi sono triste, ma dentro sorrido, oggi sono solo, ma dentro ci sei tu. Oggi è primavera, ma dentro c’è l’estate, oggi c’è silenzio, Ma dentro suona la tua voce, suona oggi, suona ieri, suona domani, suona sempre. Oggi sono io, domani siamo noi, oggi auguri, domani grazie”. Buon compleanno e auguri Mina. Francesco Fanara Cremona ***
UNIONE CONSUMATORI
Ci occupiano dei problemi di chi è affetto da celiachia Egregio direttore, la sin troppo famosa domanda manzoniana viene spontanea alla mente allorché vediamo l’espressione del ristoratore cui viene chiesto di evitare assolutamente di servire prodotti e cibi con glutine perché si è affetti da celiachia. E così dicasi in molti casi in cui la stessa richiesta viene formulata ad un rivenditore (anziano o troppo giovane) in una bottega di vicinato di uno sperduto paesino della campagna. Purtroppo però ogni giorno (o quasi) al nostro centro d’ascolto pervengono proteste di consumatori che hanno fatto tale esperienza e vorrebbero avere indicazioni. Come Comitato di Cremona dell'Unione nazionale consumatori ci siamo perciò imposti di programmare - con la preziosa collaborazione di persone preparate e qualificate - alcuni incontri informativi su quest’importante versante del problema dell’alimentazione, che quindi non è solamente importante per la qualità e la genuinità dei cibi. Luigi Bellini Presidente Unione nazionale consumatori di Cremona ***
POLITICHE AGRICOLE
Evviva il nuovo ministro che non sa nulla del settore Signor direttore, l’onorevole Francesco Saverio Romano, portavoce del Gruppo parlamentare dei Rimborsabili (pardon, dei Responsabili) era destinato a fare il ministro. Insomma, doveva ben essere premiato per tutto quello che ha fatto in difesa del Governo. Sono andato a leggere il suo curriculum sul suo sito. Leggo che è nato nel 1964, laureato in giurisprudenza, ha iniziato a fare politica nella Dc: consigliere provinciale di Palermo a 26 anni, a 30 anni è assessore provinciale alla Viabilità. Nel 1997 viene designato presidente dell’Ircac, il più importante ente creditizio siciliano. Ricopre questa carica fino al 2001, quando viene eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati, dove è componente delle Commissioni Giustizia, Bilancio, Finanze, Cultura, Trasporti e Vigilanza sulla cassa depositi e prestiti. Nel governo Berlusconi III è sottosegretario di Stato al Lavoro. Confermato alla Camera nella XV legislatura, è componente della Commissione Giustizia. Nell’aprile del 2008 è stato rieletto in Parlamento, dove ricopre attualmente l’incarico di componente della Commissione Finanze. Sono sicuro, signor direttore, che anche lei come me ha cercato, in questo curriculum, il termine agricoltura. Cessi ogni ricerca, quella parola non c’è! L’on. Romano non sa nulla o poco più di agricoltura e proprio per questo è stato nominato Ministro delle Politiche Agricole. E tutto ciò nel momento in cui l’Europa è chiamata ad assumere decisioni rilevantissime sui temi dell’agricoltura, che coinvolgono direttamente i destini dell’agricoltura italiana. In un momento così importante il nostro povero Paese si ritrova un mini-
Per dire la vostra, scrivete a: stro del settore che non ne sa una “beata mazza”! Immagino che alla notizia le imprese e le associazioni agricole, soprattutto quelle cremonesi e della Padania irrigua, abbiamo brindato con grande soddisfazione. Dario Antoniazzi Cremona ***
DISAGI E AUMENTI
Purtroppo a pagare sono sempre i pendolari Egregio direttore, era parecchio che i treni non portavano così tanto ritardo, coinvolgendo sia il treno delle 6.52 e delle 7.21 da Crema per Milano. Il tutto causato dal mal funzionamento del passaggio a livello di Casaletto Vaprio e questa volta il ghiaccio non c’entra,. Si sono dovuti rimbaccare le maniche i pendolari stessi scendendo dal treno e costituendo fisicamente una cordata umana per consentire al treno di oltrepassare in sicurezza il passaggio a livello. Siamo sicuri di essere nell’anno 2011? Cose d’altri tempi! Occorrerebbe manutenzione al materiale rotabile e invece la Regione ha annunciato, un mese fa, che finanzierà la ristrutturazione di molte stazioni lombarde. Iniziativa di tutto rispetto, ma a mio avviso le priorità sono diverse. Certo che questo ritardo ha rispolverato, nella mente dei pendolari, i grigi ricordi del tragico inverno di odissee per la nostra linea, che porterà ancora più malcontento poichè venerdì patire un pesce d’aprile molto salato, visto che si pagherà il prossimo mensile con l’aumento del 20% e stavolta senza sconti! Retribuiranno anche la collaborazioni dei pendolari che hanno consentito al treno di oltrepassare il passaggio a livello di Casaletto Vaprio? Personalmente ho qualche dubbio. Oltretutto venerdì è prevista anche una giornata nera a causa degli scioperi previsti. Tanto a pagare, in termini economici e di disagio, siamo sempre noi pendolari! Monica Maggiore Comitato “Viaggiare con dignità” linea ferroviaria Cremona-Treviglio-Milano ***
L’OPPOSIZIONE
Museo del Violino, tutto tace sulla questione gestione Egregio direttore, la situazione cremonese riguardo alla cultura e non solo, è immobile. Non si sente più nulla, o quasi, nonostante la radiosa primavera, rifosse calata quella funerea nebbia di novembre. Tra pochi giorni verrà aperto il famoso parcheggio di Piazza Marconi, aprendo anche quella grande questione che si chiama Museo del Violino. Man mano passa il tempo, si arriva sempre di più verso quella fatidica inaugurazione, che dovrebbe dare slancio e una nuova immagine della città. Rimangono sempre però i soliti problemi, i più spinosi, che ormai si stanno scontrando con il poco tempo rimasto a disposizione. Quale futuro? Quali le risorse per la futura gestione? Il non parlarne sicuramente non è un modo per affrontare queste spinose questioni, che si spera, non cadano sulle teste dei cremonesi, o peggio ancora vada a toccare il loro già dissanguato portafoglio. L’assessore non ha la partita in mano, il sindaco non si presenta alla commissione, il comitato scientifico non conosce nulla riguarda la problematica della gestione. Ricordare in tempi non sospetti queste situazioni, tra cui il riassetto del sistema museale della città di Cremona, è svolgere in modo corretto il mandato che ognuno di noi consiglieri ha, tralasciarlo o ometterlo sarebbe sicuramente un palese tradimento del mandato affidatoci. A queste e ad altre questioni, i governanti cittadini diano delle repentine risposte. L’attesa spesso è foriera di cattive notizie. Daniele Bonali Consigliere comunale del Pd ***
CONCERTO PRO GIAPPONE I concittadini nipponici mi hanno dato emozioni
Egregio direttore, ho partecipato al concerto pro Giappone organizzato presso la sala della Camera di Commercio. A parte tutte le
lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it
Focus L’Aler dovrebbe controllare i propri inquilini
Caro direttore, le scrivo per segnalare un problema che mi angustia da diverso tempo. Vivo nelle case popolari di Borgo Loreto e ho una figlia disabile. Purtroppo tra gli inquilini di questo complesso c’è qualcuno che non non ha il minimo rispetto per gli altri e soprattutto per chi si trova in condizioni di disagio. Parcheggiano continuamente il furgone sotto la finestra di mia figlia, accendendolo al mattina presto e causandole così forti spaventi, che la rendono agitata per tutto il giorno. Ho chiesto loro più volte di parconsiderazioni e le motivazioni ben illustrate prima dello spettacolo, è alla fine che mi sento di ringraziare la comunità dei concittadini giapponesi per averci voluto dare una immagine profonda della propria cultura, attraverso musica e parole. In particolare la poesia Amenimomakezu, che viene studiata e amata in tutte le scuole del Giappone (come ha detto la presentatrice) ci può aiutare a comprendere un po’ di più quali siano i loro valori fondanti. “Uno che non cede alla pioggia non cede al vento, non cede né alla neve né al caldo d’estate, con un corpo forte non schiavo del desiderio che mai adirandosi sempre sorride serenamente. Ogni giorno quattro ciotole di riso scuro miso e un po’ di verdure ha come cibo, in ogni cosa conta se stesso come l’ultimo e mette gli altri prima di lui, guarda e ascolta, e comprende e mai dimentica. All’ombra dei pini nei campi abita una piccola capanna con il tetto di paglia; se c’è un bambino malato ad est va a curarlo, se c’è una madre stanca ad ovest va a portare al suo posto il covone di riso sulle spalle, se c’è qualcuno vicino alla morte a sud va a dirgli di non avere paura, se c’è una lite o una causa a nord va a dirgli di lasciar perdere tali sciocchezze. Quando c’è siccità, versa lacrime, quando l’estate è fredda (e scarsa la messe), gira qua e là senza pace, chiamato buono a nulla da tutti non è lodato, non è odiato: una persona così io voglio diventare”. Assieme alle liriche cantate, che mescolavano la speranza e lo struggimento per i cari lontani ed al finale omaggio alla musica lirica italiana, i concittadini giapponesi mi hanno regalato un profondo senso di condivisione. Ave Savi Cremona ***
CONTRO IL GOVERNO
La battaglia parlamentare deve fare un salto di qualità Caro direttore, dopo l'ennesimo vergognoso attacco al Parlamento ed alla Costituzione mosso in queste ultime ore dalla destra populista, si può capire che - in un momento preciso e circostanziato - possa anche assumere una qualche validità la decisione che tutti i parlamentari di opposizione possano abbandonare, per quel momento, l’aula. Ma un conto è, appunto, l’uscita plateale e plastica, che può segnare la gravità del momento. Altro è teorizzare una sorta di Aventino. Sarebbe una linea perdente e rinunciataria, che forse potrebbe conseguire una certa eco, ma che rischierebbe l’inconcludenza. Ciò non toglie che ai ripetuti, incalzanti, violenti attacchi della destra populista si debba rispondere alzando il tiro dell’opposizione. C’è dunque bisogno di movimento nel Paese, di presenza attiva e forte da parte dei cittadini, di una diffusa mobilitazione dei partiti di opposizione nei territori. Ma c’è anche bisogno che le rappresentanze democratiche elette in Parlamento e nelle istituzioni non abbandonino il fronte istituzionale. E che, anzi, lo presidino ancora di più. A brigante, brigante e mezzo. E’ ora che la battaglia parlamentare faccia un salto di qualità. Occorre che le forze di opposizione scatenino un’azione di vero e proprio “filibustering” che, prati-
cheggiare altrove, ma non mi hanno mai dato retta e mi dicono di mettere mia figlia in un ricovero. Inoltre si sono appropriati del parcheggio riservato ai disabili, cancellando addirittura le apposite strisce. Ho segnalato diverse volte la cosa al Comune, ma non è cambiato niente: anche se sono venuti i vigili, quelli continuano a fare quello che vogliono. Forse sarebbe il caso che l’Aler controllasse un po’ di più quello che fanno i propri inquilini. Maurizio Grassi Cremona cando in piena legalità il rispetto minuzioso e pedissequo dei regolamenti, renda evidente l’impotentia operandi della sola maggioranza e dia conto ai cittadini di quanto l’opposizione - mentre dichiara la propria disponibilità ad azioni positive e costruttive nell’interesse del Paese - dimostri nei fatti come, senza e contro la minoranza parlamentare, le istituzioni democratiche non possano né operare né governare. Mettiamola giù dura, rendendo ingovernabile il Parlamento fino a quando chi detiene ancora (per ora) la forza dei numeri parlamentari non sia portato e costretto a riconoscere anche formalmente il ruolo, la funzione ed il rispetto per le regole democratiche per il corretto rapporto tra maggioranza ed opposizione. Opposizone dura e positiva nel Paese, ostruzionismo puntuale ed intelligente in Parlamento, mantenendo sempre cuore caldo e mente fredda e serena. Di questo abbiamo bisogno. Deo Fogliazza Cremona ***
A DUE ANNI DALLA SCOMPARSA Un affettuoso ricordo di Peppino Ceraso
Egregio direttore, L’associazione Ceraso “Gente per Cremona”, in occasione del secondo anniversario della scomparsa di Peppino Ceraso, le chiede gentilmente uno spazio per dedicare un pensiero affettuoso all’amico scomparso. L’aspetto che di lui ci piace ricordare è il rapporto che aveva con la gente, che ha contraddistinto per oltre 25 anni anche il suo impegno politico caratterizzato da uno stile passionale, coerente, rivolto all’essenziale e cioè all’attenzione dei problemi reali dei cittadini attraverso la costruzione di relazioni personali significative con le persone. Oggi più che mai ci appare chiaro che in una società sempre più individualista c’è bisogno, soprattutto in politica, di portare avanti la capacità di essere presenti sul territorio investendo nelle relazioni umane, ponendo in primo piano la persona ed i suoi bisogni con lo stile di chi si mette in ascolto e al servizio di chi incontra, proprio come ha fatto Peppino. A distanza di due anni dalla sua scomparsa molti continuano a ricordarlo con affetto e nostalgia sottolineando di essere stati suoi cari amici: persone comuni, persone che rivestono ruoli importanti, persone di origine cremonese e non, ognuno di loro ci racconta un anedotto che lo riguarda, un suo modo di dire, un suo atteggiamento tipico, un soprannome che attribuiva a qualcuno, una barzelletta, un litigio... Molti di loro ci dicono che fa ancora effetto non incontrarlo più in giro per la città, circondato da un gruppetto di persone e pronto a fermarne un’altra decina allungando il collo e sbracciandosi per la paura di perdersi il passaggio di qualcuno. Ecco perché nella home page del sito della nostra associazione (www.assoceraso. it) abbiamo scelto come sfondo una foto che lo rappresenta in quello che era il suo luogo privilegiato di relazione, la piazza del Duomo di Cremona, centro della città, luogo di incontro, di confronto e di scontro ma soprattutto luogo reale di vita vissuta, dove intercettare i bisogni veri delle persone con
Lettere un’attenzione privilegiata all’aspetto sociale. Ed ecco perché attraverso il blog del nostro sito ci piacerebbe raccogliere i ricordi di tutti coloro che lo hanno conosciuto, come persona, come insegnante, come politico, come amico o come nemico, per rendere omaggio a un uomo che da uomo ha saputo vivere un’esistenza piena. Ci ritroveremo il 2 aprile presso la chiesa di Cristo Re alle ore 9 per una santa messa in suo ricordo. Associazione Ceraso “Gente per Cremona” ***
PUNTO DI VISTA
Privatizzazione dell’acqua Serve maggiore chiarezza Gentile direttore, apprezzo molto la posizione dei gruppi cattolici contro la privatizzazione dell’acqua, di cui il giornale ha dato conto. Ritengo sia un fondamentale contributo di chiarezza, su un argomento che ha da essere, appunto, limpido come l’acqua: e sul quale, tuttavia, molti politici perseverano in una posizione opaca. Lo statuto della nuova azienda provinciale (ex Ato) non aiuta certo a garantire trasparenza: è stata infatti esclusa la partecipazione delle associazioni dei consumatori e tutti quei gruppi della società civile, promanazione dei cittadini contribuenti, che dovrebbero vegliare sulla qualità del servizio. Forse pur di evitare un controllo preventivo si preferisce rischiare una class action? Anche la presenza dei sindaci e dei revisori dei conti è stata ridotta all’osso; e per assecondare il vento demagogico che ci accompagna, a fronte di investimenti di centinaia di milioni vengono negati loro i rimborsi essenziali che possono garantire la loro effettiva presenza. In realtà, se si volessero risparmiare risorse, pensando all’acqua ci sarebbe una soluzione: accorpare i referendum alle amministrative che si terranno a maggio in molti Comuni e Province: si risparmierebbero almeno 350 milioni di euro. Si potrebbero, insomma, ripristinare i fondi per anziani non autosufficienti, garantire le risorse alla Polizia per la sicurezza, tenere aperti i teatri senza l’ennesimo aumento della benzina e poi avanzare qualcosa, magari per completare la Paullese o per mettere in sicurezza il Po. Ma non si fa, poiché l’occhio del Governo sembra mirato, più che al risparmio, all’affermazione di qualche strano principio liberista che tutta l’Europa, sull’esempio di Parigi e di Berlino, sta progressivamente sconfessando.. Giuseppe Torchio Lista civica provinciale ***
SUL CROCIFISSO IN AULA La nostra petizione al Parlamento Europeo
Caro direttore, la segreteria del Parlamento Europeo mi ha comunicato che la mia petizione per non far togliere il crocifisso dalle aule delle scuole italiane (gruppo che ho fondato su Facecebook con 539 firme) è stata iscritta nel progetto di ordine del giorno della riunione della commissione per le petizioni che si terrà a Bruxelles il 13 aprile 2011. L’esame della petizione è previsto alle 15 circa. Nel corso della riunione, la Commissione europea sarà invitata a fornire un aggiornamento orale sulla mia petizione prima che i deputati procedano all’esame della stessa. Mi informano anche che i lavori della Commissione si possono seguire su internet (commissione per le petizioni Parlamento Europeo). Vorrei precisare che la nostra petizione era stata fatta come appoggio e come condivisione al ricorso fatto dal nostro Governo italiano. Ricorso vinto dal nostro Governo e che riguardava sempre l’esposizione del crocifisso nei luoghi pubblici. Fa piacere e siamo onorati che la Commissione ci ha comunicato tramite mail la nostra iscrizione all’ordine del giorno. Come credenti e come laici ringraziamo pubblicamente il Parlamento Europeo di questa sua attenzione per un simbolo che indistintamente riempie il cuore d’amore, di speranza e di bontà di tutti. Gabriele Cervi Castelverde
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CREMA
Venerdì 1 Aprile 2011
E’ cominciata la campagna elettorale
Le liti e le accuse tra Pdl e Lega sono i classici smarcamenti per conquistare più voti. Poi si ricompatteranno
Le uniche incognite sono i leghisti e quali saranno le liste collegate al candidato sindaco di centrosinistra
E’
di Tiziano Guerini
presto, manca ancora più di un anno…» dicono. E se, invece, ci capitasse di andare verso il commissariamento del comune e di avviare da subito un percorso elettorale? I motivi di turbolenza non mancano nella maggioranza di centrodestra che regge il comune di Crema. Anzi, in questi giorni sono aumentati di intensità. Il sindaco Bruno Bruttomesso ha minacciato ancora una volta di togliere le deleghe ai due assessori Simone Beretta e Maurizio Borghetti di espressione Pdl, colpevoli ai suoi occhi di insistere perché la realizzazione delle nuove caserme dei vigili del fuoco e della polizia venga comunque messo nel bilancio preventivo ci siano o no i finanziamenti relativi da parte del ministro dell’Interno. In realtà, i due assessori forzano l’interpretazione dell’ultimo
Angelo Barbati (Lega): «Non escludiamo di correre da soli. Sindaco donna? Certo» serme da inserire o meno nel bilancio 2011 a dividere la maggioranza dalle minoranze. Gli altri temi: quale risposta dare alla regione Lombardia, che la sollecita, rispetto all’area ex Stalloni? E quale scegliere fra le due proposte avanzate da privati circa la realizzazione del palazzetto dello sport? E come affrontare la richiesta di valorizzazione delle
Enzo Bettinelli (Pdl): «Se la Lega vuole andare da sola, lo dica subito, ci adegueremo» pronunciamento del consiglio comunale al riguardo, che invece ha di fatto escluso dal prossimo bilancio le due opere. Comunque sia, al massimo, passata l’estate, saremo nel pieno della campagna elettorale. E i primi passi già si vedono. Per un motivo o per l’altro ormai appare chiaro che i partiti si stanno muovendo nell’ottica elettorale. Diversamente non si spiegherebbero tutte le prese di posizione che in questi giorni si inseguono attraverso comunicati e conferenze stampa con cui le diverse forze politiche, soprattutto di maggioranza, si scambiano accuse reciproche e prendono posizione sui diversi temi che occupano i dibattiti politici sulla città. Perché non c’è solo il tema delle nuove ca-
proprietà della Fondazione Benefattori Cremaschi che intende proseguire nel realizzare la «Cittadella dell’Anziano»? Dice Angelo Barbati, segretario provinciale della Lega per il Cremasco: «Una nostra lista autonoma e un nostro candidato sindaco a Crema? E’ presto per dirlo, ma non lo escludo. E’ noto, poi, che queste decisioni per la Lega passano attraverso scelte regionali alle quali il nostro parere non è estraneo, ma nemmeno esclusivo. L’alleato di riferimento rimane il Pdl, ma per noi prevale il fatto di essere vicini alla gente: se il Pdl, come sta accadendo ultimamente a Crema, compie scelte inaccettabili anche per alcuni suoi consiglieri comunali , tutto questo non facilita il proseguo dell’alleanza».
Non si può negare, allora, che ci sia già un occhio sugli scenari futuri? «Vogliamo far chiarezza per un’alleanza con il Pdl che adesso sta scivolando su equivoci e malintesi» ribadisce Barbati. «Vogliamo idee e documenti chiari, e li vogliamo fin da adesso: dopo la vicenda delle nuove caserme, sulle quali voglio sperare che i vertici del Pdl non insistano nel farle pagare ai cittadini di Crema, ora chiederemo chiarezza e determinazione nell’affrontare il tema del rinnovo di persone e del rilancio della politica nelle aziende partecipate». Si dice che abbiate già discusso al vostro interno sul futuro sindaco della città, e che lo vogliate della Lega: «Qualche idea e qualche importante nome lo abbiamo; certamente avremo anche i voti per sostenerlo. Personalmente credo che i tempi siano maturi per Crema di avere un sindaco donna». Il portavoce del Pdl cittadino, Enzo Bettinelli, sta vivendo giornate intense: sindaco e Lega - ma anche gli altri alleati minori come Udc e «Obiettivo Crema» - non gli fanno mancare problemi e grattacapi. «Ultimamente
nella maggioranza si sono alzati un po’ troppo i toni, e il confronto spesso assume atteggiamenti da aut-aut che non facilita il dialogo. Noi all’alleanza con la Lega ci crediamo, abbiamo cercato diverse volte un confronto diretto che finora è mancato, come se si preferisse proseguire la polemica sulla stampa: se la Lega ha già scelto di andare al confronto elettorale da sola, ce lo dica subito e agiremo di conseguenza». La Lega sostiene che è difficile parlare con un Pdl diviso al proprio interno. «Non posso negare che ultimamente fra i nostri consiglieri comunali ci siano state divergenze di opinioni su temi importanti. Molto unita è, invece, la rappresentanza Pdl in giunta: la posizione di Simone Beretta e Maurizio Borghetti sulle caserme è condivisa anche dagli altri nostri assessori e il sindaco dovrebbe tenerne conto. Credo, comunque, che ci siano spazi d’intesa e buon senso sufficienti a ricreare unità di intenti e coesione politica, per chiudere bene questa tornata amministrativa e preparare un buon programma per la prossima». Il Pd l’approccio alla campagna elettorale l’ha iniziato da mesi. Dice il coordinatore cremasco Matteo Piloni: «C’è poco da aspettarsi ormai da una coalizione di centrodestra litigiosa fino alla paralisi. Così abbiamo voluto partire da lontano per mettere a punto con calma e in modo articolato e partecipato, un progetto che delinei il futuro della città. Non è il solito discorso che dice “prima il programma e poi i nomi” quando in realtà, invece, si pensa solo alla lista dei futuri consiglieri comunali; stavolta vogliamo veramente fare sul serio e pensare ai cit-
Gianni Risari (Crema Amica): «Serve un ricambio, ma anche gente con esperienza»
tadini e alla città inserita nella più ampia dimensione del territorio cremasco». In che modo? «Con diversi progetti: Crema città territorio, Crema siamo noi, Porte aperte: tutti incontri con i cittadini che vogliono dare un contributo al futuro di questa città che ha bisogno di essere rilanciata dopo cinque anni di malgoverno del centrodestra». Ma non c’è anche il tema dell’alleanza di centrosinistra e del candidato sindaco? «Per questo c’è più tempo, anche se elaborare un programma significa già delineare le possibili alleanze e attorno a queste immaginare di fare, appunto, le primarie di programma per individuare più che il candidato primo cittadino colui che darà senso alle cose da fare in termini di priorità e per questo saprà scegliere i propri collaboratori più diretti. Il
zioni pesanti nei confronti del Pgt. Che faranno i partiti minori e le liste civiche presenti in consiglio comunale? Si tratta dei Verdi, dell’Udc, ma anche di «Crema Amica» di Gianni Risari, «Viva Crema Viva» rappresentata in consiglio da Walter Della Frera, e di «Obiettivo Crema» del capogruppo Luigi Doldi. Per quello che si sa, c’è la conferma da parte di Gianni Risari, nelle ultime elezioni candidato sindaco per il centrosinistra, della sua volontà di riproporre una propria lista civica. «Non mi fido del conflitto in atto fra Pdl e Lega: al momento opportuno per ragioni di potere si ricompatteranno e si presenteranno d’amore e d’accordo almeno in termini di facciata. Il fatto è che ha sempre minor senso irrigidirsi nei partiti e nei loro schemi tradizionali di alle-
Matteo Piloni (Pd): «Stavolta faremo sul serio. Le nostre sono primarie di programma» Pd si è messo a disposizione con questi obiettivi». Anche Sinistra Ecologia e Libertà ha già avviato il proprio percorso programmatico verso l’appuntamento elettorale; risponde allo slogan «PerCorsi PerCrema» ed è un vero e proprio manifesto sulle tematiche considerate prioritarie da questo partito: partecipazione, concretezza, primarie, scuola, cultura, diritti civili, solidarietà, trasparenza. Ma non per questo si è attenuata la carica critica nei confronti dell’operato della amministrazione comunale di questo ultimo scorcio amministrativo: l’azione contro la costruzione delle caserme dei vigili del fuoco e della polizia a spese dei cittadini ha sfondato lo sbarramento opposto dalla maggioranza di centrodestra che su questo tema si è divisa. Il prossimo appuntamento critico riguarderà una serie di osserva-
anze. Quello che è importante, in città come Crema, è saper cosa fare e avere le persone giuste e competenti per farlo. O vogliamo andare avanti con Simone Beretta leader e Gianni Rossoni regista più o meno occulto? Oppure vogliamo un altro candidato sindaco di facciata come è stato Bruno Bruttomesso sempre stretto dai condizionamenti dei partiti che lo sostengono?». «Bisogna capovolgere il ragionamento» dice Risari «e, appunto, partire dai problemi aperti in città e dagli uomini e dalle donne che vogliono onestamente mettersi in gioco. Aggregare le persone più che partiti. Occorre un ricambio di uomini al governo della città, ma serve anche esperienza di lavoro in politica: il sindaco Bruttomesso è la dimostrazione che non basta essere una brava persona per essere anche un buon sin-
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Crema
Venerdì 1 Aprile 2011
Candidati-sindaco: Bernadette Bossi (Lega), Bonaldi (Pd), Agazzi (Pdl), Anna Rozza (Sel)
Stefania Bonaldi
In questa prima rincorsa verso la campagna elettorale che dal prossimo autunno entrerà nel vivo per accompagnarci fino al momento del voto in città per la
primavera 2012, non potevano mancare i primi nomi, per ora solo sussurrati e non smentiti, dei futuri candidati a sindaco di Crema. Si fa avanti con forza una novità assoluta per la nostra città, quella di candidati-donna. La Lega che con le ultime vicende polemiche nei confronti dei vertici del partito alleato del Pdl sta mostrando segni evidenti di aspirare a correre con una pro-
pria lista, fa capire di puntare le proprie carte su un nominativo al femminile. Possibile la scelta su Bernadette Bossi. Già consigliera comunale per la Lega durante la carica a sindaco di Cesare Giovinetti, fu allora vice presidente del CFP e in commissione Asili Nido; già impegnata nel mondo del lavoro come responsabile della filiale a Crema in una società di lavoro
interinale, ora è responsabile dei tributi nel comune di Melzo. Per il Pd, le cose sono un po’ più complicate: si tratta infatti di costruire un’alleanza fra più liste per un’indicazione complessiva di centrosinistra; e poi si tratta ormai pare certo - di mettere in atto il percorso delle “primarie”; si vedrà se di partito o di coalizione. Ciò nonostante un’indicazione certa per la partecipazione
alle primarie è già venuta dall’auto-candidatura dell’attuale capogruppo del Pd Stefania Bonaldi. Forse una terza candidatura al femminile per la carica di sindaco potrebbe profilarsi, e riguarderebbe il partito di «Sinistra Ecologia e Libertà» se decidesse di presentarsi con una propria lista, almeno nella prima fase elettorale, e se riuscisse a convincersi e a convincere Anna
Antonio Agazzi
Rozza a presentarsi. Più tradizionale la candidatura oggi più gettonata per il Pdl, cioè quella del presidente del consiglio comunale Antonio Agazzi.
Alloni: «Occupiamo la Paullese»
I sindaci vogliono il bus Decisione che coinvolga i cremaschi e in appoggio all’iniziativa dei primi cittadini navetta Lodi-Treviglio «Tavolo di lavoro» con Cattaneo
Nei giorni scorsi i sindaci dei comuni di Vaiano, Monte, Dovera e Bagnolo, hanno inviato all’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Raffaele Cattaneo, la richiesta di convocazione del “tavolo di confronto”per la realizzazione del collegamento intermodale (bus-ferrovia) Crema-Lodi-Milano. La questione è nota. Con una delibera regionale dello scorso dicembre, votata all’unanimità, si proponeva la istituzione di due bus-navetta, uno con partenza da Crema verso la stazione ferroviaria di Lodi e l’altro con destinazione stazione di Treviglio, che consentissero ai pendolari un percorso alternativo alla Paullese, diventata, con i lavori di riqualificazione in atto, di difficile percorrenza specie negli orari di andata e rientro dal lavoro. Perché questo si realizzi, è necessario che la regione Lombardia convochi Trenitalia, le aziende di trasporto su gomma, i pendolari, i comuni e le province interessate per definire nuovi programmi di esercizio e le necessarie modifiche ai contratti oggi in vigore; in questo modo si renderebbe possibile l’uso delle due diverse modalità di trasporto - autobus e treno - facilitato dal «sistema di integrazione tariffaria». I sindaci dei comuni lungo il percorso della Paullese sollecitano la convocazione del «tavolo di confronto» in regione Lombardia dal momento che i lavori di riqualificazione della Paullese si sono ulteriormente complicati creando nuovi e più gravi disagi ai pendolari che ogni giorno devono raggiungere Milano per lavoro. Il sindaco di Bagnolo, Doriano Aiolfi, è uno dei firmatari della richiesta all’assessore regionale. «La proposta della istituzione del bus-navetta verso la stazione di Lodi dove poter prendere un treno rapido per Milano, è di grande convenienza per i cittadini dei nostri comuni. Credo che anche i sindaci interessati all’altro flusso di traffico, quello verso Treviglio, si attiveranno per sollecitare l’incontro in regione. La Paullese è in via di riqualificazione ed è comprensibile che qualche disagio ci sia; ma se il cantiere si prolungasse troppo nel tempo e soprattutto se venissero vanificati i lavori di miglioramento in atto sul primo tratto con l’annunciato blocco dei finanziamenti per la riqualificazione del tratto successivo Dovera-Spino, i disagi non sarebbero più temporanei ma diventerebbero patologici. A Bagnolo, fra lavoratori e studenti, i pendolari si contano in qualche centinaio di persone, e parecchi di loro già ora si trasferiscono con i propri mezzi di trasporto alla stazione di Lodi. Il bus-navetta sarebbe quindi una soluzione non trascurabile»
D
di Gionata Agisti
opo la bocciatura dell’emendamento della senatrice del Pd, Cinzia Fontana, al «decreto milleproroghe», tutto è fermo sul fronte dei lavori di raddoppio della Paullese. I sindaci dei territori interessati, riunitisi a Pandino un mese fa, hanno fatto richiesta all'assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, di istituire un tavolo istituzionale dove poter affrontare il problema in tutte le sue sfaccettature, appoggiati dall'amministrazione provinciale. Il consigliere regionale del Partito democratico, Agostino Alloni, propone la via della manifestazione, però non in contrasto con la trattativa istituzionale ma come iniziativa complementare che coinvolga anche la popolazione. «Questo aspetto va chiarito per bene», precisa Alloni. «I sindaci vadano pure avanti a chiedere impegni concreti a livello regionale, io propongo solamente di muoverci al loro fianco, non in contrasto. Ad ogni modo, è certo che non si può pensare di mettere in discussione
di punto in bianco degli accordi presi a suo tempo tra Stato e Regioni, quando si decise la provincializzazione delle strade statali, pretendendo che i governi locali continuino a farsi carico di queste infrastrutture senza poter più contare sui soldi statali. Si riprendano pure le loro strade altrimenti». Per risolvere il problema, l’amministrazione provinciale ha pensato all’ipotesi del pedaggio, in modo da coinvolgere i privati nel finanziamento dei lavori. «Quella del pedaggio è una proposta che oggi come oggi non sta in piedi» prosegue Alloni. «Al limite, discutiamone quando il completamento del raddoppio sarà alle nostre spalle. Prima è fon-
Il cinque per mille al comune di Crema Si comunica che l’Agenzia delle Entrate ha reso noto l’ammontare del versamento da parte dei cittadini del 5 x 1000 - dichiarazione 2009 - redditi 2008. Hanno dato il contributo al Comune di Crema numero 277 cittadini, per un importo complessivo di €. 8.328,88, ponendo la nostra città al secondo posto nella Provincia. L’Assessore Walter Longhino esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto e ringrazia coloro che hanno creduto nelle finalità previste dal progetto, il cui obiettivo è destinare le risorse complessive al potenziamento dell’assistenza domiciliare, che i
servizi sociali mettono a disposizione delle persone anziane bisognose. La firma del 5 x 1000 a favore del Comune di residenza, è il primo segno tangibile di federalismo fiscale, in quanto ogni contribuente può decidere di destinare parte di quanto dovuto all’erario, a incrementare servizi, che vanno direttamente a favore dei cittadini di Crema. Anche quest’anno coloro che sono titolari di reddito, hanno la possibilità di devolvere il 5 x 1000 al Comune di residenza. Il Settore Finanziario è in procinto di avviare una nuova campagna di sensibilizzazione.
damentale portare a termine questa riqualificazione ma il riuscirci dipenderà dal peso politico che sapremo mettere in campo tutti insieme, senza distinzioni di parte. Perché gli agricoltori multati dall’Europa si sentono tranquilli nella loro condizione di illegalità? Il motivo è che hanno al loro fianco forze politiche che li sostengono. Il tipo di protesta è tutto da studiare e se ne possono inventare di diverse, quello che ribadisco è che, secondo me, non deve limitarsi a un’iniziativa dei sindaci ma deve
essere in grado di coinvolgere le persone che l’incubo della Paullese lo vivono ogni giorno». «Quella del pedaggio è solo un’ipotesi» chiarisce l’assessore provinciale alle Infrastrutture, Giovanni Leoni. «Non c’è nulla di definito ma confermo la posizione della Provincia all’eventuale approfondimento dell’ipotesi, soltanto, però, dopo una verifica puntuale dell’impossibilità assoluta e dimostrata di finanziamenti pubblici. In quel caso, responsabilità vuole che si cerchino altre strade. Non si può pensare che tutto si fermi l’anno prossimo all’altezza di Dovera. L’idea sarebbe comunque quella di un pedaggio leggero, per cui pagherebbe soltanto chi percorre l’intero tratto di strada. Per quanto riguarda l’ipotesi della manifestazione, non sono in disaccordo ma ritengo che, per non creare ulteriori disagi ai cittadini, sia più utile posticiparla a un’effettiva risposta negativa da parte della Regione».
Il pedaggio: «Una proposta che oggi non sta in piedi»
Christian, vivissimi complimenti
stian, classe 1997 resiNell’ambito del condente a Cremosano, solidato rapporto di l’anno prossimo frecollaborazione con quenterà il liceo classil’Armani Jeans Milano, co. Presso le scuole è stata accolta la notimedie «Agello» ha otzia che il concorso tenuto una media dei «L’Olimpia ti premia», voti vicina al nove. to”. istituito per premiare le Grazie a questa ectre migliori pagelle cezionale performanscolastiche tra quelle ce scolastica, oltre ad appartenenti a giovani essere stato premiato atleti tesserati per la società milanese o soChristian Birocchi dalla dirigente Gloria Severgnini e dal procietà gemellate, ha prio tecnico Fiorenzo Dognini, potrà avuto tra i suoi tre vincitori del 2011 un assistere a un incontro casalingo giovane cestista cremasco, Chridell’Armani Jeans Milano direttamenstian Birocchi, che disputa con l’Erote da bordo campo. gasmet il campionato Under 14. Chri-
Crema
Venerdì 1 Aprile 2011
Premiate le stelle dello sport nella festa al San Domenico Organizzata da Coni, amministrazione provinciale, Comune e Panathlon
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di Gionata Agisti
unedì scorso, al teatro San Domenico, è andata in scena la premiazione delle stelle dello sport locale. La consegna delle onorificenze al merito sportivo - questo il nome della manifestazione - è stata organizzata dal Coni provinciale, dalle amministrazioni provinciale e comunale e dalle tre sezioni Panathlon della provincia. La cerimonia, condotta da Cristina Firetto e organizzata dal presidente del Panathlon cremasco, Fabiano Gerevini, era dedicata a tutti i grandi protagonisti del mondo sportivo del territorio: dirigenti sportivi, atleti, tecnici e non solo. Lo scopo era ricordare tutti coloro che dedicano o hanno dedicato la vita allo sport, contribuendo a diffonderne virtù, validità ed efficacia, perché la lezione socioeducativa della pratica sportiva diventi consapevolezza in ogni persona. La serata è stata inaugurata dai discorsi del sindaco Bruno Bruttomesso, dell'assessore provinciale allo Sport, Chiara Capelletti, dell'assessore comunale allo Sport, Maurizio Bor-
ghetti e da quelli del presidente regionale del Coni, Pierluigi Marzorati e del governatore del Panathlon, Maurizio Mondoni. I premi assegnati sono stati i premi del Coni - le Stelle al merito sportivo -, i premi della città di Crema – biennali e riferiti quindi al 20082009 - il premio «Angelo Ferri», da parte dell'amministrazione provinciale, e alcuni riconoscimenti speciali. Il compito di selezionare i vincitori è spettato alla commissione comunale Sport, presieduta da Stefano Pedrinazzi. Ad aggiudicarsi l'«Angelo Ferri», quest'anno è stato l'assessore comunale allo Sport di Offanego, Alessandro Capetti, per il suo sostegno al progetto «Il corpo intelligente», rivolto ai bambini
delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie inferiori, perché i bimbi stessi imparino a muoversi, a giocare e ad avviarsi correttamente allo sport. A premiarlo, l'assessore provinciale Capelletti e il sindaco di Cremona, Oreste Perri, ospite dei festeggiamenti. I premi al merito sportivo del Comune di Crema sono andati invece ad Anna Agostino, per i suoi successi nell'equitazione; al dirigente Giuseppe Maccalli, per il ciclismo, e alla società calcistica AC Crema. Un premio speciale lo hanno ricevuto, invece, Mario Macalli, presidente della Lega Pro e vice presidente della Federcalcio e Giovanni Soloni, per la sua carriera lunga ben 40 anni da dirigente sportivo e di servizio
all'ufficio di sport del Comune. Infine, i riconoscimenti del Coni: la Stella d'argento è stata assegnata a Giovanni Ghezzi, storico arbitro di calcio; le Stelle di bronzo a Giovanni Bozzetti, medico sportivo, a Fabiano Gerevini, presidente del Panathlon cittadino, a Ennio Manfredini, per la sua attività nella motonautica, a Daniele Tolomini, per la ginnastica, a Giancarlo Soldi, per le bocce e alla Casalese Calcio. Altri due premi, anche questi speciali, ad Alessia Foglio, campionessa italiana di tiro con l'arco e a Leopoldo Vighini, per lo sport paraolimpico. «L’amministrazione comunale è molto orgogliosa di questi premi, che vanno a riconoscimento della volontà e della costanza nel tempo da parte dei nostri atleti», commenta l’assessore allo Sport, Borghetti, che ammette anche la possibilità di rivedere il regolamento del premio comunale. «Si tratta di un premio che avrebbe bisogno di qualche aggiornamento, considerato che è strettamente legato alla residenza in città del premiato; si potrebbe anche pensare di renderlo annuale».
Dossena: ripristinare l’area del vecchio distributore di via Diaz L’esponente della lista Gerundo che si è presentata nelle ultime elezioni comunali di Crema Luigi Dossena, ha individuato un nuovo spunto polemico nei confronti del Comune. Tema del contendere il vecchio distributore di benzina della Società Italiana Petroli Spa ormai da tempo in disuso in via Cadorna angolo via Diaz di fronte ai giardini pubblici della città.
Il Comune aveva in animo di trasformare l’edificio esistente in un ufficio turistico pubblico. Un primo esposto di Luigi Dossena verso la Sovrintendenza ai Beni Pubblici di Brescia, pare aver portato ad un cambio di progetto che però l’esponente della lista Gerundo contesta: «Il piazzale deve rimanere libero, e in questo modo rispettare la fascia protetta nei confronti delle
vecchie mura della città e di Porta Serio». Per questo Dossena fa riferimento a un ripristino parzialmente avvenuto - è rimasta in piedi la palazzina - quando la delibera di concessione del distributore (n. 190 del 1991 a firma sindaco Donzelli) impegnava i concessionari a un ripristino dell’area. Per questo è in partenza un secondo esposto rivolto alla Sovrintendenza.
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Importante riconoscimento al Fatf
Medaglia da Napolitano
Una medaglia in segno di stima e apprezzamento all'edizione 2011 del Franco Agostino Teatro Festival dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La comunicazione ufficiale è arrivata a Gloria Angelotti, presidente del FATF. Questo è il terzo anno che il presidente Giorgio Napolitano riconosce al FATF una meda-
glia. E non è il solo: l'associazione cremasca ha, infatti, anche il patrocinio della Camera dei Deputati e, da quest'anno, quello del ministro della Gioventù, Giorgia Meloni. Il Franco Agostino Teatro Festival, nato 13 anni fa, è diventato la più importante manifestazione di teatro per ragazzi a livello nazionale.
Offanengo, c’è Broadway
Chiusura scoppiettante per la Rassegna «A teatro? Perché no!» del «Caino&Abele». Sabato 9 aprile alle ore 21 nel Teatro dell’oratorio di Offanengo, infatti, sarà in scena il musical «Serata Broadway», creazione della Compagnia Teatrale «Viaggi nel Tempo» di Offanengo. Il musical è una rivisitazione dei brani e delle storie più famose di Broadway. Dall’accademia artistica di «Fame» fino ai capelli brillantinati e alle gonne a ruota di «Grease», passando per la saggezza di «Mary Poppins», l’energia di «Sister Act», il romanticismo di «Dirty Dancing» e la carica positiva di «Hair Spray».
Nel reparto di pediatria il 6 aprile
Apnea neonatale, regalo A pediatria, il giorno 6 aprile, alle ore 16 verrà consegnata l’apparecchiatura «Apnea monitor» per apnea neonatale a seguito delle sottoscrizioni del personale dipendente dell’Azienda Ospedaliera di Crema in memoria di Massimo Chiffi.
Costo dell’apparecchiatura 1300 euro più IVA. Saranno presenti: il direttore generale Luigi Ablondi, il direttore sanitario Frida Fagandini, il direttore di pediatria, Alberto Chiara, i famigliari di Chiffi, i colleghi della Sala operatoria.
La cerimonia dell’Anmil
L’Anmil (Associazione Nazionale fra lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) cremonese, ospiterà domenica 10 aprile la 21.a Giornata regionale dedicata ai Caduti sul Lavoro. Venerdì 8 aprile a CREMA, ore 8.45, nella «Sala Polenghi» dell’ospedale, si svolgerà la Giornata di studio per studenti denominata «Conoscere per prevenire», presenti importanti operatori del settore, preludio della cerimonia di nuova ricollocazione a Cremona, sabato 9 aprile, del Monumento ai Caduti sul Lavoro nel piazzale dell’ospedale.
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Crema
Venerdì 1 Aprile 2011
Crema Ricerche e l’innovazione
Maxwell Industries: presentazione di successo al «Bioenergy 2011»
Quando le aziende appaltano il lavoro ad altre imprese Importante convegno a Crema della Cna riguardante un tema di attualità
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Crema Ricerche ottiene un nuovo successo nella propria attività di valorizzazione delle imprese innovative nate nel territorio cremasco. Maxwell Industries srl - azienda di ingegneria e automazione industriale insediata presso il Consorzio, partner di BM Group Spa con sede a Crema - sta portando risultati rilevanti dal punto di vista della presentazione di nuovi prodotti tecnologici che cominciano a riscuotere significativi apprezzamenti sul mercato. Dopo Energaia 2010 (Montpellier, Francia) e Embedded World 2011 (Norimberga, Germania), Maxwell Industries srl ha partecipato con la propria capogruppo BM SPA a Bioenergy 2011 (Cremona, 18-20 marzo) promuovendo anche sul territorio locale il proprio prodotto dedicato al monitoraggio energetico. Il pubblico ha trovato myGeco - il sistema di monitoraggio prodotto da Maxwell Industries srl - estremamente interessante per la sua flessibilità, facilità d’uso e d’installazione e le giornate lavorative si sono concluse con la definizione di nuove collaborazioni nel territorio lombardo. Grazie alla fami-
glia prodotti myGeco (datalogger, schede controllo stringa modulari e non, stazione meteorologica e display visualizzatori) l’utente si assicura un prodotto completo, funzionale, e, a seconda dei casi, customizzabile. Nell’ambito della continua innovazione e ricerca gli ingegneri della Maxwell Industries srl stanno mettendo a punto un nuovo dispositivo per la produzione di energia da fonti rinnovabili: la tecnologia dei mini-inverter consente di avere un rendimento medio dal 5 al 20% rispetto ai prodotti attualmente sul mercato, sperimentando così l’idea di produrre energia localmente - non più in modo centralizzato - con una vera democratizzazione della produzione energetica. Il progetto dei mini-inverter, superata la fase di studio di fattibilità, richiederà ulteriori investimenti per giungere alla fase di industrializzazione e commercializzazione. Maxwell Industries srl, partner della realtà industriale BM Group SPA, ha sede a Crema (CR), presso il Consorzio Crema Ricerche; potete contattare l’azienda visitando il sito internet www.maxwell-lab.com.
di Gionata Agisti
Importante convegno a Crema, nella sala della provincia, della Confederazione Nazionale Artigianato (CNA) su «Imprese & Lavoro» dedicato all’approfondimento della tematica sulla «esternalizzazione del ciclo produttivo delle aziende attraverso contratti di appalto e somministrazione lavoro». Relatori l’avvocato Annachiara Bergami, Giancarlo Vescovi, responsabile del servizio ispettivo della Direzione Provinciale del Lavoro, e Stefano Di Niola responsabile nazionale del dipartimento CNA per le Relazioni Sindacali. A introdurre i lavori davanti ad un pubblico attento e interessato, il presidente CNA di Cremona, Massimiliano Montani, che ha ribadito l’impegno della sua organizzazione alla informazione attenta e documentata verso i propri associati e per tutta la nostra realtà delle piccole imprese rispetto alle novità legislative sempre più incalzanti e volte assillanti. «La legge e l’applicazione giurisprudenziale» per l’affidamento a terzi del ciclo produttivo di un’azienda, è stata la tematica approfondita da Annachiara Bergami. I documenti legislativi a partire dal 276 del 2003, si sono susseguiti a modernizzare l’impianto regolatorio di riferimento: da ultimo attraverso la pubblicazione della circolare n. 5 dell’11 febbraio 2011 da parte del ministero del Lavoro, che ha opportunamente operato una ricognizione dei principali profili giuridico-applicativi che sollevano maggiori criticità da parte degli operatori.
Contratto d’appalto e somministrazione di forza lavoro sono i due strumenti attraverso i quali un’impresa può avvalersi di un soggetto esterno: rispettivamente per la fornitura di servizi (magazzino, pulizie, mensa…) o per usufruire di lavoratori “esterni”. In questi casi occorre essere molto attenti per non incorrere, magari inconsapevolmente, in errori e forzature che rischiano poi di essere pagate duramente con pesanti sanzioni. Da qui il principio generale che l’obiettivo legittimo di contrarre i costi deve riferirsi alla produzione ed ai servizi, ma non alla forza lavoro. Nello specifico i criteri per qualificare l’appalto come lecito vengono, nella circolare ministeriale, specificati nei seguenti punti: 1) tocca all’appaltatore l’organizzazione dei mezzi necessari per svolgere i compiti definiti; 2) l’appaltatore deve esercitare il potere organizzativo e direttivo nei confronti dei lavoratori utilizzati nell’appalto; 3) l’appaltatore deve assumersi un certo rischio d’impresa. La seconda relazione da parte
del responsabile del servizio ispettivo Giancarlo Vescovi, ha aggiunto ai due strumenti già citati – appalto di servizi e somministrazione di forza lavoro – anche quello del «distacco dei lavoratori» da un’azienda a un’altra. In taluni casi si attua anche il «nolo» di macchinari, definito «nolo caldo» quando alla macchina si aggiunge anche uno o più operatori. Tutte procedure in sé lecite, ma che a volte nascondono obiettivi illeciti nel voler evitare il vero e proprio appalto o somministrazione di forza lavoro; quando addirittura non nascondano veri e propri comportamenti penalmente rilevanti come ad esempio l’infiltrazione anche nelle imprese del nord del condizionamento mafioso o comunque della malavita organizzata. Da qui la necessità da parte dell’ispettorato del Lavoro di essere particolarmente attento ad intervenire tempestivamente non appena ci sia la notizia di reato. In qualche caso, l’intervento dell’ispettore è stato salutato come liberatorio da parte della ditta
TRIBUNALE DI CREMA Esec. Imm.re n. 125/2008 – Reg. Incarichi 76/10 G.E. dott. Salvatore Cappelleri ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (III esperimento) Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema – via Tensini n. 4 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura. moruzzi@studiomoruzzi.it). Vendita senza incanto: 19 maggio 2011, ore 16.00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Casaletto Vaprio (CR), Via Europa s.n.c. appartamento sito al piano primo composto di due locali oltre il servizio, con annesso posto auto al piano terreno. PREZZO BASE euro 37.631,25 con offerte in aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n. 125/2008. Vendita all’incanto: 1 giugno 2011, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 37.631,25 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 3.763,13, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 28 marzo 2011. (avv. Laura Moruzzi)
Da sinistra, Giancarlo Vescovi (responsabile del servizio ispettivo della Direzione Provinciale del Lavoro), Bruno Cavagnoli (direttore Cna di Cremona), l'avvocato Annachiara Bergami, Massimiliano Montani (presidente Cna Cremona) e Stefano Di Niola.
Stefano Di Niola responsabile nazionale del dipartimento CNA per le Relazioni sindacali.
che attraverso l’appalto era caduta nel condizionamento malavitoso. Il dibattito aperto ai presenti ha visto in particolare l’intervento degli artigiani Opimio Chironi, presidente del Polo della Cosmesi, e Matteo Frizzo della Facos di Crema. Entrambi hanno evidenziato come a volte l’attività ispettiva sia eccessivamente burocratica e non mostri quella intelligenza applicativa che sarebbe invece necessaria di fronte a normative complesse e a volte eccessivamente penalizzanti per la piccola impresa. A loro ha risposto nelle conclusioni Stefano Di Niola, responsabile del dipartimento nazionale Relazioni sindacali della CNA, concordando nella necessità di un apparato ispettivo meno burocratizzato e più aderente alla dimensione operativa ed organizzativa delle piccole e medie imprese; soprattutto ha sottolineato l’opportunità che gli ispettori vivano e conoscano il territorio nel quale operano, e non provengano da realtà territoriali molto diverse per tipologia imprenditoriale e per modalità sociali. Il dipartimento nazionale di cui Di Niola è responsabile insisterà su questo punto con le autorità competenti.
Crema
Venerdì 1 Aprile 2011
Villa Obizza, l’entusiasmo fra i soci Intervista al nuovo presidente della Fondazione, Angelo Brambilla, in sostituzione di Diana
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di Gionata Agisti
a Fondazione Villa Obizza, nata con lo scopo di valorizzare l’omonima villa palladiana di Bottaiano, nel Comune di Ricengo, da circa un mese ha un nuovo presidente: Angelo Brambilla, eletto dal consiglio di amministrazione per i prossimi tre anni, in sostituzione del predecessore, Silvio Diana. L’ottobre scorso, avevamo contattato proprio l’ex presidente, che ci aveva aggiornati sullo stato delle cose, non nascondendoci le sue preoccupazioni. Per il restauro dell’edificio, a causa dei costi onerosi - si parla di 8 milioni di euro -, il rischio era di dover aspettare degli anni, così che l’unica speranza era quella di riuscire a sistemare almeno il tetto, in modo da evitare continue infiltrazioni e quindi ulteriori aggravi per la già pericolante struttura; l’ultimo a cedere è stato il cornicione del lato nord. A causa dell’amarezza per l’impossibilità di venire a capo della situazione, a trovarsi in crisi era la
Fondazione stessa, di cui, oltre ai privati, fanno parte anche undici Comuni e la Provincia di Cremona. L’unica possibilità concreta, almeno per il momento, è quella di provvedere al tetto dell’edificio - un’operazione non da poco, visto che ammonta a circa un milione di euro - ma è proprio attorno a questo obiettivo che il neo presidente sta cercando di risve-
gliare l’entusiasmo dei soci: «Ho parlato personalmente con il soprintendente Alberti, che mi ha rassicurato sulla possibilità che da Brescia possano arrivare 300mila euro per i lavori più urgenti. Mi ha anche suggerito un progettista, proprio per aiutarci a definire gli interventi prioritari, ma per il momento preferisco mantenere il riserbo sul suo nome, non avendolo ancora contattato.
Come consiglio di amministrazione abbiamo anche deciso di mettere a punto un piano di utilizzo, che chiarisca l’uso che intendiamo fare della villa, una volta consolidata la struttura». «Le idee possono essere diverse» continua Angelo Brambilla: «Si va dalla valorizzazione dell’agro-alimentare, agli eventi culturali ai percorsi didattici, ma è fondamentale stabilire per tempo le finalità, così da intercettare i finanziamenti necessari, da parte della Fondazione Cariplo, che potrebbe mettere a disposizione metà della somma necessaria e delle banche del territorio, a cui ci appelliamo perché siano sensibili al patrimonio artistico rappresentato da Villa Obizza, che rischia di andare distrutto. Fino a che non riusciremo a raccogliere un milione di euro non potremo contare nemmeno sui 300mila della Soprintendenza. Ciò che mi dà fiducia è il rinnovato entusiasmo che ho potuto constatare tra i soci della Fondazione e quello che posso garantire è che, da parte nostra, metteremo in campo tutto l’impegno possibile».
ALVARO DELLERA La sua denuncia
Rifiuti nei laghetti ex cave
La denuncia è di Alvaro Dellera, consigliere dei Verdi in comune a Crema, che ha inviato questa lettera al presidente della Provincia, Massimiliano Salini, all’assessore provinciale all’Agricoltura e Ambiente, Gian Luca Pinotti, e al sindaco di Soncino: «Faccio seguito alla mia del 21 ultimo scorso dove denunciavo viva preoccupazione per l’inte-
resse manifestato dal privato nel trasformare i laghetti delle ex cave Danesi ora oasi di protezione della Provincia e Sic (Sito di interesse comunitario) in un LunaPark della pesca sportiva. Sempre in quella lettera chiedevo di
essere informato circa la volontà della Provincia di aderire e autorizzare tale richiesta. In attesa di avere al più presto una risposta a ciò, segnalo a Voi per competenza (allegando le foto) che, nei laghetti, lungo i bordi delle strade che portano all’oasi e soprattutto dentro i corsi d’acqua che regolano il livello del battente degli specchi d’acqua per poi scorrere a sud per scopi irrigui, si trovano abbandonati quantità impressionanti di rifiuti di ogni genere. Trovo abbastanza singolare che gli organi competenti a disposizione delle vostre amministrazioni in materia ambientale e di controllo non abbiano mai denunciato tale irregolarità e provveduto nel merito eliminando i rifiuti e controllando il territorio. Trovo altresì singolare che nelle fasi di richiesta di trasformazione dei laghetti in pesca sportiva nessuno abbia mai condotto indagini sul campo e visto tale degrado».
Moto Club Crema: tempo di gite
Il Motoclub Crema torna in strada con gite e manifestazioni. Tra i primi eventi del 2011 a cui commissione e club si sono dedicati non poteva certo non essere la gita di apertura. Quest’anno la metà sarà Mantova e la sua provincia. Il 10 aprile soci ed amici si ritroveranno alla sede del Motoclub di buona mattina (ore 8) e dopo la colazione partiranno in gruppo verso la cittadina con arrivo previsto per le 10. La mattinata sarà dedicata alla visita del centro storico. Dopo l’aperitivo offerto dal club (ore 12) i motociclisti si rimetteranno in viaggio verso il Santuario delle Grazie e il parco del Mincio. Un'altra iniziativa che il club
sta preparando è la gita all’isola d’Elba che si terrà dal 3 al 5 giugno. Tra gli altri eventi che saranno organizzati ci sono in ordine cronologico: la festa in sede il 1° maggio, la gita in pista a Varano de’ Melegari in occasione del MotoShow per moto d’epoca il 15 maggio, il 22 maggio sarà la volta dell’acquario di Genova mentre il 29 maggio i motociclisti parteciperanno al raduno nazionale FMI di Rapallo. Il 2 giugno sarà la volta dei grandi viaggi che porterà i partecipanti in Francia e Normandia in un tour di 10 giorni. A seguire Motoraduno FMI a Brescello, il paese del film «Don Camillo e Peppone». Altre gite nei mesi a seguire.
TRIBUNALE DI CREMA Es. imm. N. 170/09 R.G.E. – Reg.Incarichi n. 96/10 G. E. Dott. Cappelleri ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA di IMMOBILI- II esperimento Vendita senza incanto : 24 maggio 2011 ore 16.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi in Crema, Via del Ginnasio 15. Comune di Dovera (CR), Via Umberto I; Lotto A : appartamento ad uso abitazione piano terra, composto da soggiorno cucina,due camere oltre i servizi e cantina al piano terra. Il prezzo base è di € 70.500,00=(settantamilacinquecento/00 euro). Offerte in aumento non inferiori ad €3.000,00.Lotto B: autorimessa, costituita da unico locale a paino terreno. Prezzo base € 9.750,00=(novemilasettecentocinquanta/00). Offerte in aumento non inferiori ad € 1.500,00=. Lotto C : posto auto scoperto. Prezzo base € 2.925,00=(duemilanovecentoventicinque/00). Offerte in aumento non inferiori ad €500,00. Custode Giudiziario è l’Istituto Vendite Giudiziarie, Via Vittorio Veneto, 4, Ripalta Cremasca, tel. 0373/80250, e-mail ivgcremaimmobili@astagiudiziaria.com Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria del Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Crema- piano primo – Via Maccallè 11/C, entro le ore 12:00 dell’ultimo giorno non festivo precedente la vendita, unitamente ad assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, non trasferibile intestato alla procedura esecutiva immob. N.170/09 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita con incanto: 7 giugno 2011 ore 16.00 presso lo studio
del delegato avvocato Giovanni Bravi . Lotto A) l prezzo base € 70.500,00, offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00. Lotto B) prezzo base € 9.750,00, offerte in aumento non inferiori ad € 1.500,00. Lotto C) prezzo base € 2.925,00, offerte in aumento non inferiori ad €500,00. La domanda di partecipazione all’incanto, sottoscritta ed in carta da bollo, dovrà essere depositata presso la Cancelleria del Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Crema- piano primo – Via Maccallè 11/C, entro le ore 12:00 dell’ultimo giorno non festivo precedente la vendita e dovrà contenere le indicazioni di cui sopra. Gli offerenti dovranno prestare cauzione di importo pari al 10% del prezzo base con assegno circolare, non trasferibile, intestato come sopra, che dovrà essere depositato con la domanda di partecipazione all’incanto presso la Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari. La relazione di stima è pubblicata sul sito internet www.astagiudiziaria.com, unitamente all’ordinanza di vendita ed al presente avviso di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, agli atti del fascicolo processuale, nonché dell’ordinanza e dell’avviso di vendita . Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta dagli interessati all’Avvocato delegato, presso il proprio studio, Tel. 0373/259128 - Fax 0373/84768e-mail studiobravi@infinito.it o presso la Cancelleria del Tribunale di Crema, nonché presso il custode giudiziario. E’ possibile visionare l’immobile previo appuntamento con il custode giudiziario. Avv. Giovanni Bravi Crema, 21.03.2011
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Un «Sms» ti dice a che orario passa l’autobus alla tua fermata Dalla settimana prossima e in tutto il territorio provinciale entro metà aprile, entrerà in vigore il nuovo servizio promosso da Adda Trasporti. Ce ne ha parlato il suo direttore di esercizio, Corrado Bianchessi: «Su tutti gli autobus che fanno servizio extraurbano è stato installato un sistema di controllo della flotta, di cui si possono verificare gli spostamenti da un'apposita sala operativa, gli orari di passaggio dei mezzi, i tempi di percorrenza, le eventuali interruzioni stradali e di conseguenza i ritardi. Questo ci permette di gestire il nuovo servizio, l'“Sms-info orari», che ci consente di conoscere in tempo reale gli orari di passaggio, non quelli programmati e ben visibili alle relative fermate ma quelli effettivi, a tutta comodità dell'utenza». Per conoscere gli spostamenti dei mezzi, basterà digitare il codice della fermata in cui ci si trova e inviarlo al numero: 342/4112576; il costo è legato all'operatore mobile con cui si è sottoscritto il contratto. Via sms, appunto, arriverà la risposta precisa. Conoscendo il codice della fermata, sarà quindi possibile informarsi direttamente da casa, senza dover attendere in strada l'autobus in ritardo. «L'entrata a regime del servizio in città, la settimana prossima, coinciderà con un'altra innovazione da parte di Adda Trasporti» spiega ancora Bianchessi. «Per i residenti, infatti, ci sarà la possibilità di usufruire, in determinati orari, degli oltre 200 mezzi che finora facevano esclusivamente un servizio extraurbano. Questo risultato è stato possibile grazie a un accordo tra la Provincia, da cui dipende il trasporto extraurbano, il Comune di Crema, la Adda Trasporti e Crema Mobilità, che si occupa del servizio urbano e che, insieme ad Adda Trasporti, è controllata da Autoguidovie». «Anche per questo tipo di servizio» continua il direttore di esercizio, «sarà valido l'Sms- info orari”. Il passo successivo sarà l'installazione dei tabelloni elettronici, con la notifica degli orari d'arrivo in tempo reale, così come si sta già sperimentando nella provincia di Milano, dove ne sono stati installati 98». Gionata Agisti
Sabato e domenica in piazza Duomo: Mercatino dei Sapori
Piazza Duomo, sabato 2 e domenica 3 aprile dalle ore 10 alle ore 20 indosserà l’abito delle grandi occasioni. La città è pronta ad accogliere per la prima volta il Mercatino dei Sapori e delle Tradizioni, una mostra-mercato di prodotti dell’eccellenza enogastronomica italiana, una rassegna dedicata alla scoperta dei prodotti tipici regionali e dei loro territori di provenienza, patrocinata anche dall’Ersaf. «Diventa sempre più importante avvicinare le persone ad una cultura gastronomica in declino sulle nostre tavole quotidiane. Uno dei punti di forza dell’evento è la conoscenza dei prodotti attraverso degustazioni guidate da esperti e dai produttori stessi» afferma Fabio Bongiorni, presidente dell’Associazione Nazionale La Compagnia dei Sapori che organizza l’evento con Totem Eventi, «la gastronomia di alto livello non deve inoltre essere un lusso dedicato a pochi e relegato in pochi ristoranti e negozi di nicchia. Scopo della manifestazione è mettere in contatto l’eccellenza gastronomica con le persone che tutti i giorni percorrono le vie cittadine sia per svago sia in cerca di qualche novità».
Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004
Ricerchiamo OPERAIE con esperienza nella mansione di bollinatura manuale e/o confezionamento cosmetici. Si valutano anche candidate provenienti dal settore biomedicale. Sede di lavoro: vicinanze Crema CUCITRICI con esperienza su macchina lineare e/o taglia cuci. Sede di lavoro: Crema RESPONSABILE DI REPARTO per azienda artigiana operante nel settore cosmetico. Richiesta ottima esperienza nel confezionamento cosmetici, gestione del personale e l’utilizzo del personal computer. Sede di lavoro: Crema TECNICO MANUTENTORE per assistenza pompe vuote e compressori. Richiesta disponibilita’ a trasferte giornaliere lombardia/ piemonte, pregressa esperienza nella mansione e buona proprieta’ dialettica. Sede di lavoro: Milano Sud
Ricerchiamo OPERATORI OUT BOUND / TELLESELLERS. Richiesta minima esperienza nella mansione di riferimento . Orari di lavoro: full time / part time. Sede di lavoro: Lodi Per azienda chimica/farmaceutica ricerchiamo IMPIGATA CONTABILE TOTALMENTE AUTONOMA. Richiesta esperienza in : gestione prima nota, fatturazione, cassa, banca, liquidazione iva, elaborazione e riclassificazione del bilancio d’esercizio, comunicazione annuale dati iva e dichiarazione intrastat, predisposizione del cash flow e gestione dei pagamenti/incassi, gestione pratiche di finanziamento, gestione presenza del personale, registrazione buste paga, gestione pratiche di assunzione e/o licenziamento, gestione ordini clienti/fornitori. Il contratto e’ fianlizzato all’assunzione diretta da parte dell’azienda. Sede di lavoro: vicinanze Treviglio.
FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR)
Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: crema@ddlspa.it • www.ddlspa.it
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Crema
Venerdì 1 Aprile 2011
Via Martini: continua la protesta dei residenti Tutti i lavori già decisi dal Comune
«La decisione è già stata presa ed è definitiva: e non mi pare proprio così male»: così il sindaco Bruno Bruttomesso di fronte alla lettera che il comitato dei residenti di via Enrico Martini gli ha inviato per tentare un’ultima volta di impedire la riqualificazione della viabilità via Martini-Cadorna-Cremona così come previsto dagli uffici Viabilità del comune. Si sta superando una soluzione provvisoria che è durata anni, ma per i residenti - almeno un migliaio di firme - il nuovo assetto viene considerato peggiorativo. Ma qual è esattamente la richiesta dei cittadini residenti? Una rotatoria fra via Cremona e via Cadorna; il ripristino del doppio senso di marcia in via Cadorna; il divieto di traffico pesante proveniente da via Cremona e diretto in città; una seconda rotatoria fra via Martini-sottopasso di via Brescia-accesso in via Montello, favorendo il flusso di traffico in entrata e uscita dal sottopasso. I firmatari considerano queste richieste già un compromesso fra la vocazione residenziale di via Enrico Martini e le necessità viabilistiche cittadine. Ma il comune ha già deciso diversamente, e solo un improbabile intervento del Difensore Civico, cui la lettera-esposto è stata inviata, potrebbe rimettere in discussione le decisioni prese. Più che di decisioni prese, forse è il caso di parlare di lavori già avviati. Le ruspe sono infatti già al lavoro, per una serie di interventi sulla viabilità di via Cadorna-via Brescia il cui costo si aggira sui 40mila euro. Intanto si realizzerà un’aiuola spartitraffico tra via Martini e via Cadorna all’altezza del sottopasso su via Brescia; in un secondo tempo toccherà all’incrocio via Cadorna-via Cremona con eliminazione del semaforo sostituito da tre aiuole per smistare il traffico nelle varie direzioni e rendere protetto il passaggio pedonale. C’è poi un terzo intervento previsto all’incrocio fra via Cadorna e via IV novembre all’altezza dell’albergo Ponte di Rialto: anche qui una rotonda per ripristinare la possibilità di proseguire da via IV Novembre verso i Giardini e quindi verso la stazione ferroviaria. In un mese, tutti gli interventi dovrebbero essere portati a termine.
Domenica saranno esposti i 50 quadri L
Dopo il successo dell'«Estemporanea di pittura» organizzata dalla Pro Loco lo scorso week-end
a 13° edizione dell’ «Estemporanea di pittura» organizzata dalla Pro Loco di Crema nei giorni 25, 26 e 27 marzo, presenta domenica 3 aprile alla città sotto i portici di piazza Duomo le quasi 50 opere pittoriche che hanno caratterizzato questa straordinaria edizione. Per tre giorni nel centro storico di Crema i pittori partecipanti all’Estemporanea hanno ritratto gli angoli più belli e sug-
che quest’anno la giuria ha emesso il proprio verdetto dichiarando i vincitori: il primo premio a Mario Tettamanti di Olgiate Comasco, secondo Aldo Antonini di Castelleone (CR), terzo arrivato Giuseppe La Chiusa di Como. A seguire le altre segnalazioni fino all’ottavo posto. A Valentina Macchi di Ricengo è stato assegnato il Premio Giovani della Pro Loco. Alle 17 di domenica, in piazza Duomo, la premiazione dei vincitori.
gestivi della città, contribuendo alla sua conoscenza più profonda e poetica. In tredici anni di Estemporanea, sono ormai centinaia i quadri che rappresentano Crema e sono presenti in gallerie d’arte, in case private e nei palazzi della politica e dell’amministrazione pubblica, a Cremona e a Crema. E questo è un grande risultato della manifestazione voluta pervicacemente anno dopo anno dalla Pro Loco di Crema. Nel frattempo an-
PIANENGO Domenica pomeriggio spettacolo teatrale, sottoscrizione per suor Elvira e merenda insieme
A Pianengo la Giornata dei bambini del mondo
E’ ormai tradizionale a Pianengo l’appuntamento con la Giornata dei bambini del mondo, organizzata dall’amministrazione comunale e dalla biblioteca. Educare alla pace partendo dai più piccoli fra i cittadini, sapendo che la pace si costruisce con la conoscenza e il rispetto. Domenica 3 aprile, dalle 15,30 in biblioteca, si susseguiranno l’intervento di Paola Intrieri, del Coordinamento provinciale degli enti locali per la pace, e la rappresentazione teatrale «Buongiorno vita», con Elisa Zanolla della compagnia L’Altraluna e Massimiliano Bozzoni della cooperativa Altana. Non mancherà una sottoscrizione a premi organizzata a sostegno delle attività di suor Elvira e in ricordo di suor Alfreda, e la classica merenda tutti insieme per concludere in allegria un pomeriggio piacevole e istruttivo.
CASALE ROCK FESTIVAL
Il gruppo SPXV conferma le date dell’undicesima edizione della festa della birra di Casale Cremasco denominata Casale Rock Festival. L’evento si terrà dal 15 al 20 Giugno, sei serate all’insegna della musica rock con gruppi cover di buon livello conosciuti nel circondario. Lo manifestazione si terrà presso il parcheggio Galbani in via Europa. Il gruppo SPXV nasce undici anni fa da un gruppo di ragazzi del paese che hanno provato ad organizzare una festa che potesse coinvolgere i giovani. Oggi la realtà della festa è cambiata, non è
più la festa del paese ma un evento che da dieci anni riscuote successo e attira persone anche dai paesi non solo del circondario. Nel corso degli anni il gruppo si è modificato con l’entrata di nuovi giovani e l’uscita di altri. Da segnalare che la manifestazione è possibile, anche quest’anno, grazie al patrocinio del Comune di Casale Cremasco – Vidolasco e ai tanti giovani del paese che contribuiscono alla realizzazione della festa. Per avere maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.casalerockfestival.it.
Arresti per droga ai Giadini di porta Serio e in piazzale Rimembranze
Lunedì 28 marzo, alle ore 16,15, il nucleo operativo e radiomobile di Crema dei carabinieri, in centro città, nei pressi dei giardini della stazione ferroviaria e delle scuole superiori, in viale Santa Maria, sorprendevano E.G.S., egiziano, 24enne domiciliato a Crema, in possesso di tre grammi di cocaina suddivisa in cinque dosi, grammi 1,50 di hashish e 170 euro. Durante la perquisizione nella sua abitazione è stato trovato materiale per confezionare stupefacenti che è stato sequestrato. Arrestato, espletate formalità di rito, è stato messo in ca-
mera di sicurezza in attesa del processo. Poco prima, sempre in viale Santa Maria, veniva sorpreso in possesso di grammi 0,50 di hashish, detenuta per uso personale e pertanto segnalato alla prefettura di Cremona un uomo di 35 anni, cremasco, abitante nei pressi del Santuario e assuntore di sostanze stupefacenti. Martedì, 29 marzo, alle ore 17,30, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno arrestato N.K., marocchino, 36 anni, residente a Milano, ritenuto responsabile di spaccio di hashish. E’ stato sorpreso in piazzale Rimem-
branze mentre cedeva una dose di hashish a un operaio egiziano, 31 anni, di Peschiera Borromeo, e di due dosi della medesima sostanza a un operaio di 42 anni, cremasco. L’arrestato è stato trovato in possesso dei soli 10 euro. Gli acquirenti sono stati segnalati all’ufficio territoriale del governo di Cremona. Lo stupefacente e il denaro sottoposti a sequestro. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato chiuso nelle camere di sicurezza in attesa celebrazione del rito direttissimo nel quale è stato condannato a 9 mesi di reclusione.
TRIBUNALE DI CREMA
TRIBUNALE DI CREMA
TRIBUNALE DI CREMA
Esecuzione immobiliare n. 30/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 47/2010) G.E. già Dott.ssa Silvia Varotto, ora Dott. Salvatore Cappelleri
Esecuzione Immobiliare n. 94/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 58/2010). G.E. Dott. Salvatore Cappelleri ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (III esperimento) Professionista Delegato: Avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via Castello, n. 1 – Vendita senza incanto 25 maggio 2011, ore 16,30 presso lo studio del Delegato. Lotto unico:costituito da immobile in Comune di Monte Cremasco (CR), Via Giovanni da Monte, n. 29, consistente in un appartamento posto al piano terra del condominio denominato “Giovanni Da Monte”, di recente costruzione a 3 piani, con accesso da scala condominiale, composto da entrata – disimpegno, soggiorno – cucina, una camera ed 1 bagno, con annessa cantina al piano interrato, box al piano interrato con accesso da comodo corsello coperto, e con le proporzionali quote millesimali di comproprietà sugli enti e parti comuni dell’intero edificio condominiale come stabilito da regolamento condominiale e dalle tabelle millesimali allegate nella perizia tecnica. L’immobile risulta abitato dall’esecutato e dalla sua famiglia. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 56.250,00= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 24 maggio 2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobiliare n. 94/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto 8 giugno 2011, ore 16,30, presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: €56.250,00= con offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra intestato, per cauzione, di € 5.625,00=. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373.256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e all’Asta S.r.l. (tel. 0373.80250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema lì, 15.03.2011 (Avv. Anna Scartabellati)
Esecuzione immobiliare n. 5/2010 R.G.E. (Reg. Inc. n. 98/2010) G.E. Dott. Salvatore Cappelleri
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (III ESPERIMENTO) Professionista Delegato: avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via Castello, n. 1 – vendita senza incanto 25 Maggio 2011, ore 15,00 presso lo studio del Delegato. Lotto unico: costituito da unità immobiliari site in zona semiperiferica del comune di Ripalta Cremasca (CR), Via Roma, n. 2/C. L’unità abitativa su tre piani è costituita da locale soggiorno, cucina, disimpegno e bagno al piano terreno, cantina al piano interrato, due camere al primo piano. L’autorimessa è in corpo staccato ed ha misura (4,00) in lunghezza insufficiente per contenere un’autovettura di media e grande cilindrata. Alle unità spetta in quota proporzionale di 1/4 la proprietà del portico e cortile comune. Le unità immobiliari non fanno parte di condominio. L’accesso avviene dalla Via Roma con passaggio pedonale attraverso il portico comune e carrale con servitù attiva attraverso il mappale 4 del foglio 8 e cortile comune. L’immobile risulta occupato dall’esecutato e dalla famiglia. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: 49.612,50= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 24 maggio 2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobiliare n. 30/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto 8 Giugno 2011, ore 15,00, presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: € 49.612,50= con offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra intestato, per cauzione, di € 4.961,25. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373-256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e all’Asta S.r.l. (tel. 037380250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema lì, 15.03.2011 (Avv. Anna Scartabellati)
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (II ESPERIMENTO) Professionista Delegato: avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via Castello, n. 1 – vendita senza incanto 25 Maggio 2011, ore 18,00 presso lo studio del Delegato. Lotto unico: in comune di Crema, via Einaudi, angolo Toffetti: casa di civile abitazione disposta sui piani terra, primi e secondi della consistenza di soggiorno-pranzo, cucina, studio, bagno, ripostiglio e disimpegno al piano terra, disimpegno, bagno, camera, cabina armadio e terrazza al primo piano e di sotto tetto al secondo piano, con annessi box al piano terra e cortile pertinenziale esclusivo di proprietà. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 285.000,00= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 24 maggio 2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobiliare n. 05/2010 R.G.E.”. Vendita con incanto 8 Giugno 2011, ore 18,00, presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: € 285.000,00= con offerte in aumento non inferiori ad € 10.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra intestato, per cauzione, di € 28.500,00. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373-256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e all’Asta S.r.l. (tel. 037380250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema lì, 15.03.2011 (Avv. Anna Scartabellati)
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Speciale
Milan-Inter
Venerdì 1 Aprile 2011
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L’Inter vuole ripetere l’impresa del ’71 Anche 40 anni fa i nerazzurri avevano cambiato allenatore. Indimenticabile per i rossoneri il 6-0 del 2001
In quella stagione (1970-71) vinse lo scudetto dopo una grande rimonta, concretizzatasi nel derby di ritorno
D
ue società che hanno fatto la storia del calcio italiano e in parte anche di quello europeo. Due squadre e una sola città, Milano, sabato sera capitale del football che conta. Milan e Inter si sfidano per l’onore, ma soprattutto per lo scudetto, come non capitava da parecchio tempo. Tre punti che valgono oro nella corsa al tricolore, che in casa rossonera manca dal 2004 e che invece l’Inter conquista ininterrottamente da cinque stagioni. Tanti i derby giocati in serie A, ben 175. Impossibile raccontarli tutti. Ci limitiamo a ricordare le tappe più salienti di questa stracittadina, dal fascino inalterato, iniziata il 10 gennaio 1909 (vinse il Milan 3-2). I tifosi dell’Inter ricordano volentieri quello giocato nel marzo del 1971 e vinto dai nerazzurri 2-0 (reti di Corso e Mazzola). Quella stagione (1970-71) è molto simile a quella che si sta giocando. L’Inter iniziò malissimo il campionato e alla 5ª giornata (dopo il ko nel derby per 3-0) il presidente Fraizzoli esonerò Heriberto Herrera per affidare la squadra a Invernizzi, tecnico delle giovanili. I nerazzurri erano a sei punti dal lanciatissimo Milan, che però subì l’inesorabile rimonta dei cugini, culminata con lo scudetto di Mazzola e compagni. I tifosi sperano che accada anche quest’anno, dopo che l’Inter di Leonardo ha recuperato 14 punti al Milan di Allegri. Altre gioie nerazzurre nella stagione 1973-74: all’andata Boninsegna segnò dopo soli 14 secondi e l’Inter si impose 2-1, mentre al ritorno il Milan (che in quel campionato ebbe ben tre allenatori, Rocco, Cesare Maldini e Trapattoni) venne travolto per 5-1. I rossoneri ricordano con vanto la stracittadina del 18 marzo 1979: sotto di due gol, il Milan rimontò con una doppietta di De Vecchi e volò verso la stella. In epoche recenti i tifosi rossoneri hanno gioito in modo particolare nel dicembre del 2005 (3-2 da 0-2 con reti di Tomasson, Kakà e Seedorf), ma soprattutto il 10 maggio 2001: l’Inter di Tardelli venne umiliata per 6-0 dai gol di Comandini (2), Giunti, Shevchenko (2) e Serginho. Dopo tre successi consecutivi dell’Inter, all’andata è arrivato il riscatto rossonero con il grande ex Ibrahimovic, che sabato però non ci sarà per squalifica. Miglior marcatore nella storia dei derby milanesi è Andriy Shevchenko (14 gol), seguito da Meazza (13), Nordhal e Nyears (11). F.V.
Vittorie dell’Inter
Pareggi
Vittorie del Milan
Totale gare disputate
Reti Reti dell’Inter del Milan
Campionato
64
52
59
175
255
236
Coppe federali
1
0
3
4
4
8
Coppa Italia
7
7
9
23
22
32
Subtotale gare Figc
72
59
71
202
281
276
Champions League
0
2
2
4
1
6
Altri incontri
23
11
33
67
122
149
TOTALE
95
72
106
273
404
431
Sopra la storia in cifre del derby di Milano. A lato il tabellone al termine della stracittadina giocata il 10 maggio del 2001 e vinta dal Milan per 6-0: risultato indimenticabile per i tifosi rossoneri
Recuperi storici del Milan nel ’79 e nel 2004
Sopra l’Inter campione d’Italia 1970-71. A lato (sopra) il derby di andata nella stagione 1973-74 e sotto i due storici capitani Gianni Rivera e Sandro Mazzola prima di una sfida
Sport
C
Speciale Milan-Inter
he l’Inter vinca è di per sé una sofferenza per il popolo milanista, ma lo è ancor di più se ad allenarla è un personaggio prediletto dai rossoneri. L’attuale rapporto tra Leonardo Nascimento de Araújo e il Milan è come quello tra un fidanzato e una sua ex che ora frequenta un parente ed è molto felice. Normale che vi sia gelosia e un po’ di rabbia. Sì, perché Leonardo con il Milan ha giocato 97 partite (con 22 gol) in serie A, ha vinto uno scudetto, è stato dirigente e lo scorso anno anche allenatore. Poi il divorzio, per motivi non ben precisati e quindi la chiamata di Moratti quando l’Inter di Benitez era scivolata a 16 punti dai rossoneri. Con Leo i nerazzurri sono tornati a sorridere, ma soprattutto a correre e a vincere. In pochi mesi hanno recuperato 14 punti al Milan, sono approdati in semifinale della Coppa Italia e hanno eliminato il Bayern Monaco in Champions con una memorabile rimonta all’Allianz Arena. E in campionato, grazie alla crisi del-
la squadra di Allegri, sono addirittura in grado di raggiungere la vetta solitaria in caso di successo nel derby. Un exploit forse inatteso, ma che conferma le qualità di Leonardo, forse ancora un po’ lacunoso sul piano tattico, ma in grado di ottenere il massimo dai propri giocatori. Del resto, anche la scorsa stagione, con una rosa modesta, ha colto un lusinghiero terzo posto sulla panchina del Milan. VOGLIA DI RISCATTO Il derby di sabato sera vale una stagione e va ben oltre la rivalità cittadina. Leonardo vuole riscattare le due sconfitte patite la scorsa stagione (all’andata perse addirittura per 4-0), mentre l’Inter sogna di pareggiare il conto con i cugini, che il 14 novembre si imposero per 1-0 grazie al rigore realizzato da Ibrahimovic. Allora sulla panchina dei nerazzurri sedeva Refa Benitez, un allenatore che non è mai riuscito a creare un buon feeling con l’ambiente interista, forse ancora legato al modo di essere di Mourinho, lontano anni luce dall’aplomb dello spagnolo. C’è an-
Molto pesanti i forfait di Lucio e Ibrahimovic
Leonardo, tecnico dell’Inter ed ex rossonero (foto www.inter.it)
Il Milan potrebbe anche
Calcio serie A - Per Allegri la sfida di sabato è la più importante della sua carriera.
Per i rossoneri, un punto nelle ultime due partite, è indispensabile conservare la vetta che chi ha tanta voglia di riscattare un periodo molto negativo, che sta compromettendo una stagione per alcuni mesi esaltante. Dopo la dolorosa eliminazione dalla Champions per mano di un non irresistibile Tottenham, i rossoneri hanno pareggiato in casa con il derelitto Bari e si sono fatti battere dal Palermo, tra l’altro reduce da cinque sconfitte consecutive. La stracittadina di sabato sera può ridare fiducia alla squadra rossonera, oppure deprimerla ulteriormente. In ogni caso la sfida non sarà decisiva. GLI ASSENTI Le defezioni annunciate, una per squadra, sono senza dubbio pesanti. Il Milan deve fare a meno del giocatore che tante volte in questa stagione ha risolto i problemi offensivi di Allegri. Stiamo parlando di Zlatan Ibrahimovic, squalificato per due giornata (una gli è stata tolta) per una manata più o meno violenta rifilata a un difensore del Bari. Senza di lui il Milan è naufragato a Palermo, smentendo chi sosteneva che lo svedese fosse in affanno e che la sua assenza avrebbe giovato ai rossoneri. Niente di più sbagliato, soprattutto perché Pato e Cassano non sono al meglio. E’ vero che Ibra non ha più la condizione di qualche mese fa, ma la sua presenza crea comunque scompiglio nelle difese avversarie e dai suoi piedi partono le azioni più pericolose della squadra. Assenza quindi pesantissima, in parte bilanciata dal forfait (sempre per squalifica) di Lucio, perno della difesa dell’Inter, già priva dell’infortunato Samuel. Oltretutto i due elementi destinati a giocare il derby, Ranocchia e Chivu, sono entram-
Stadio meazza sabato h 20.45
Jankulovski
maicon
van bommel
pato
eto’o
nesta seedorf
abbiati
thiago silva
thiago ranocchia motta
boateng
gattuso
pazzini sneijder
Julio Cesar
cambiasso chivu
robinho
pandev zanetti
abate
4-3-1-2 allenatore: massimiliano allegri bi acciaccati e hanno lasciato anzitempo il ritiro delle rispettive nazionali. Alla fine stringeranno i denti e giocheranno, ma la difesa appare al momento il reparto più debole dei campioni d’Europa. I DUBBI Allegri sicuramente adotterà ancora una volta il 4-31-2, ma non sono certi gli interpreti di questo schieramento. L’olandese Van Bommel non sta bene e rischia di saltare il derby (anche se pare in recupero). In caso di forfait, il tecnico del Milan lancerà nella mischia Flamini. A questo punto sembra certo l’impiego del recuperato Beateng alle spalle di Pato e Robinho (per Cassano si profila un’altra panchina), mentre Seedorf giocherà nel ruolo di playmaker alla Pirlo, quest’ultimo recuperato almeno per la pan-
allenatore: leonardo
china dopo il lungo stop. In casa nerazzurra, dato per scontato l’impiego di Ranocchia e Chivu al centro della difesa, sulla fascia sinistra verrà schierato l’inossidabile Zanetti, con compiti di copertura. Nel 4-2-3-1 di Leonardo i mediani sono Thaigo Motta e Cambiasso, entrambi in gol con le rispettive nazionali, mentre il trio delle meraviglie dietro Pazzini è formato da Eto’o, Sneijder e Pandev, mattatori nella rimonta bavarese in Champions. Infine, potrebbe recuperare anche Milito, ma è difficile che venga rischiato dal primo minuto. In caso fosse disponibile, partirebbe dalla panchina. PRONOSTICO Da sempre chi rincorre e recupera, sta meglio sia fisicamente che mentalmente.
4-2-3-1
Ecco perché per molti l’Inter è favorita. Ruolo che Moratti non gradisce, soprattutto per scaramanzia. La sensazione è che il Milan si possa accontentare di un pareggio, in attesa di tempi migliori, anche se in casa rossonera nessuno oserà dirlo. Mantenere la vetta per i rossoneri sarebbe molto importante, anche perché l’Inter la prossima settimana sarà impegnata in Champions contro lo Schalke e potrebbe ripresentarsi stanca in campionato. Ma per bloccare l’Inter sullo 0-0 serve una gara perfetta a centrocampo e in difesa, cosa che al Milan risulta non facile nelle ultime settimane. I tifosi sperano che Pato torni finalmente decisivo: è la sua grande occasione per dimostrare di essere un campione,
Venerdì 1 Aprile 2011
accontentarsi del pareggio
Tutti gli acciaccati dovrebbero recuperare. Pirlo e Milito forse partono dalla panchina
solitaria della classifica e stoppare la grande rimonta dei nerazzurri dell’ex Leonardo vedremo se la sfrutterà a dovere. SOLITI VELENI Prima di una partita di grande importanza per la classifica, in Italia si scatenano le solite accuse di favori arbitrali ricevuti nella stagione. Si tratta della solita pretattica, quasi a voler distogliere l’attenzione dalla gara vera e propria. A dir la verità di clamorosi errori in questa stagione non ce ne sono stati e se il Milan ha perso tanti punti di vantaggio è solo colpa sua. Il resto sono solo chiacchiere che svaniranno al fischio d’inizio. In ogni caso sarà un grande spettacolo, soprattutto sugli spalti, visto che da giorni il Milan (che gioca in casa il derby) ha fatto sapere che
non vi sono più biglietti disponibili e che lo stadio è esaurito in ogni ordine di posto. GLI ALLENATORI Dalla C1 a una sfida che vale lo scudetto il passo è lunghissimo. Ecco perché Massimiliano Allegri inizia a sentire la pressione. Solo tre anni fa portava il Sassuolo in serie B ed ora è protagonista alla Scala del calcio, ma sa che non può sbagliare. «Ci giochiamo tantissimo - ha rivelato a SkySport24 - l’attesa è tanta. E’ uno dei derby più importanti degli ultimi anni, biso-
gna restare sereni, perché il Milan ha nel dna la forza per giocare gare di questo tipo. Non dobbiamo essere preoccupati: l’Inter era la favorita per il campionato ad agosto, se siamo davanti vuol dire che lo abbiamo meritato». Come sempre pacato, Leonardo evita le polemiche: «Nessuna rivincita con Berlusconi, io guardo in avanti e mi godo questo momento. E se guardo all’indietro devo solo ringraziare per i 13 anni vissuti al Milan. Il derby? Dopo il fischio finale mancheranno ancora sette par-
Da giorni lo stadio è tutto esaurito
tite, che saranno tutte determinanti. Quello che volevamo era avvicinarci il più possibile al Milan e ci siamo riusciti, quindi arriviamo alla sfida nel modo migliore». I DERBY DEI PRESIDENTI Quello di sabato è il 50° derby in campionato dell’era Berlusconi, che ha festeggiato da poco i 25 anni di presidenza rossonera. Il bilancio è di 20 vittorie, 14 pareggi e 15 sconfitte. Per Moratti si tratta, invece, del 33° derby in serie A vissuto da presidente dell’Inter. In questo caso il bilancio è quasi in parità: 13 vittorie, 7 pareggi e 12 sconfitte. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it
Massimiliano Allegri
31ª Giornata (3-4 h 15) Brescia-Bologna (2-4 h 18) Catania-Palemo Cesena-Fiorentina Chievo-Sampdoria Genoa-Cagliari Lecce-Udinese Milan-Inter (2-4 h 20.45) Napoli-Lazio (h 12.30) Parma-Bari Roma-Juventus (h 20.45)
CLASSIFICA
Milan Inter Napoli Udinese Lazio Roma Juventus Palermo Fiorentina Bologna (-3) Prossimo Turno (10-4 h 15) Cagliari Genoa Bari-Catania Bologna-Napoli Chievo Cagliari-Brescia Parma Sampdoria-Lecce Catania Fiorentina-Milan (h 20.45) Sampdoria Inter-Chievo (9-4 h 18) Cesena Juventus-Genoa (h 12.30 Lecce Lazio-Parma Brescia Palermo-Cesena Udinese-Roma (9-4 h 20.45) Bari
62 60 59 56 54 50 45 43 41 40 39 39 35 32 32 31 29 28 26 17
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Domenica contro Lazio e Lecce
Anche Napoli e Udinese sognano lo scudetto Ma devono vincere...
L’attenzione è tutta sul derby, ma non si devono dimenticare gli impegni di Napoli e Udinese, anche loro in lizza per lo scudetto. Soprattutto i partenopei, a tre punti dal Milan, sperano in un pareggio tre le due milanesi e in caso di successo con la Lazio la squadra di Mazzarri salirebbe al secondo posto a un punto dalla vetta. Roba da sballo anche per uno come De Laurentiis, abituato agli effetti speciali. Superato il momento di difficoltà, il Napoli ha ripreso morale e una condizione fisica accettabile tanto da tornare in gioco per lo scudetto, cosa che non accadeva dai tempi di Maradona. Certo battere la Lazio all’ora di pranzo non sarà facile: i romani sono in corsa per la zona Champions e non possono perdere ulteriore terreno dall’Udinese, quindi arriveranno al S. Paolo soprattutto per non perdere. Si annuncia grande battaglia e il pronostico è quanto mai incerto. L’altra sorprendente pretendente al titolo è l’Udinese, capace di imprimere nel girone di ritorno un’andatura impressionante. I friulani non hanno nulla da perdere e sono la squadra di vertice che ha meno pressioni e in questa fase della stagione questo conta molto. Oltretutto la formazione di Guidolin è in grande condizione e scenderà a Lecce per vincere, anche se non sarà facile. Sempre per la zona Champions, domenica sera va in scena una classica del calcio italiano: Roma-Juventus. Una sfida tra deluse, molto più importante per i giallorossi, che possono ancora puntare al quarto posto. Per i bianconeri in palio c’è l’onore, dopo una stagione deludente. L’obiettivo dei preliminari di Europa League non può certo motivare un gruppo che difficilmente verrà confermato nella prossima stagione, allenatore compreso. Nella parte bassa della classifica il match più interessante è quello che si gioca a Verona tra il Chievo quasi salvo e la Sampdoria in caduta libera. Molti hanno malignato che la gara finirà in pareggio, illazioni che i dirigenti del Chievo hanno mal digerito. Il pari è comunque un risultato plausibile, visto che la Samp non può permettersi altri passi falsi, ma la storia recente del Chievo mostra come i veneti provino sempre a fare la partita. Anche perché con i tre punti sarebbero già sicuri della salvezza. Molto importante è anche l’anticipo di Brescia tra le Rondinelle di Iachini e il Bologna senza assilli di classifica. I lombardi, dopo tanti consensi e pochi punti, hanno un disperato bisogno di tornare alla vittoria, ma battere la coriacea formazione felsinea non sarà facile. Punti pesanti sono in palio in Cesena-Fiorentina e Catania-Palermo, mentre il rinfrancato Parma si gioca la possibilità di mettersi al sicuro contro il fanalino di coda Bari. F.V.
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Speciale Milan-Inter
Venerdì 1 Aprile 2011
Dalla politica allo sport: gli assessori comunali di Cremona pronti a seguire il derby con il fiato sospeso
«Divenni milanista quando «Ho sempre avuto grande vidi giocare Gianni Rivera» ammirazione per Altobelli» «Il momento migliore? Quello di Sacchi»
Interista convinta (ma anche tifosa della Cremonese, come lei stessa sottolinea) è l’assessore alle Politiche Giovanili Jane Alquati, che la sera del derby ha programmato una rimpatriata con vecchi amici, per seguire insieme la partita. Chi vincerà questo incontro? «Ovviamente l’Inter.» Per quale motivo ritiene che i nerazzurri abbiano i numeri per farlo? «Intanto gioca a nostro favore il fatto che Ibrahimovic non giocherà questo incontro, anche se noi abbiamo l’incognita di giocatori che rientrano dalle rispettive nazionali e che non si sono allenati con la squadra in questi giorni». Cosa risponderebbe a chi dice che il Milan è più forte? «Sono le classiche schermaglie tra “cugini” e in ogni caso voglio ricordare che siamo dietro al Milan di soli due punti e avanziamo rapidamente». Crede che vi sia qualche possibilità anche per lo scudetto? «Certo, incrociando le dita!». Chi schiererebbe in campo, se fosse l'allenatore dell’Inter? «Confido in Leonardo, che mi sembra decisamente all’altezza del suo ruolo. Da tifosa comunque vorrei vedere in campo Pazzini, che ultimamente sta facendo grandi cose e naturalmente il nostro capitano». Da quanto tempo è interista? «Da quando ero ragazzina, anche se la fede per la squadra si è rafforzata negli anni dell’università. Tanto che nel giorno del derby ci ritroveremo tutti per una rimpatriata». E come mai ha scelto proprio l’Inter come squadra del cuore? «Al cuor non si comanda! Fu una passione che è cresciuta gradualmente, anche vedendo quello che facevano campioni come “Spillo” Altobelli, giocatori notevoli sia dal punto di vista professionale che umano». E’ stato un “amore” continuo o ha avuto dei cedimenti? «Ho sempre avuto l’Inter nel cuore, nonostante mio padre e mia sorella siano milanisti e mia mamma juventina. Nella mia famiglia si è sempre seguito molto il calcio».
tifoso». Da quanto tempo è milanista? «Da quando ero bambino». E come mai ha scelto proprio il Milan come squadra del cuore? «Accadde quando vidi giocare Rivera. Chiesi subito a mio padre di comprarmi la maglia rossonera e con quella andavo all’oratorio a giocare a calcetto con gli amici. La indossavo sempre». E’ stato un “amore” continuo, o ha avuto dei cedimenti? «Non sono mai tornato sui miei passi, perché la fedeltà alla propria squadra è un valore che permane nel tempo, nei momenti belli come in quelli brutti. E non sono il tipo che si tira indietro perché le cose vanno male». Il momento peggiore che ha vissuto come tifoso? «Non ricordo con drammaticità nessun momento, La passione permette di vivere bene qualsiasi cosa accada e di non drammatizzare troppo». E il momento migliore? «Direi la prima stagione di Sacchi, quando la squadra si è presentata con un gioco dinamico e innovativo, del quale poi si sono visti i risultati». Va mai allo stadio a vedere le partite dal vivo? «Certo, ci sono andato spesso e ho portato anche i miei figli, anche se loro sono juventini. Sono l’unico milanista in famiglia, anche se spero sull’ultimogenita, che ha quattro anni». Il suo giocatore preferito della formazione attuale? «Direi Ibrahimovic». E quello di tutti i tempi? «Naturalmente Gianni Rivera». Qualcosa da aggiungere? «Sì: forza Milan!».
Milanista da una vita, Carlo Malvezzi, vicesindaco di Cremona, abbandona volentieri le vesti di politico per indossare quella di tifoso e ogni fine settimana segue con partecipazione emotiva la vicissitudini della sua squadra del cuore: il Milan. Gli abbiamo chiesto qual è il suo stato d’animo in attesa del derby, e ci ha risposto che attende con trepidazione l'evento. Chi vincerà questo incontro? «Naturalmente il Milan». Per quale motivo ritiene che i rossoneri abbiano i numeri per farlo? «Perché il Milan ha più testa, più forza e più cuore. Questi sono gli ingredienti fondamentali per essere vincitori. E nella squadra rossonera ci sono tutti. Cosa risponderebbe a chi dice che l’Inter è più forte? «Che l’Inter ha già avuto tanto, in questi anni. Ora è il momento del Milan, il momento del grande ritorno». Crede che vi sia qualche possibilità anche per lo scudetto? «Ne sono certo. Lo vinceremo noi». Chi schiererebbe in campo, se fosse l’allenatore? «Credo che il mister Allegri abbia tutte le capacità per poter schierare la formazione più adatta all’occasione, quella che ci permetterà di portare a casa questi tre preziosi punti e una vittoria ancora più preziosa. Gli italiani hanno una tendenza, quella di sostituirsi al commissario tecnico, pensando di essere tutti allenatori e di poter dire la loro. Io preferisco fare solo il
ORA
2/4
20.45
MAN PARTITA
1/1
1/X
1/2
X/1
X/X
X/2
2/1
2/X
2/2
1-0
2-0
2-1
3-0
3-1
3-2
4-0
4-1
4-2
4-3
MILAN INTER
4,5
16
25
6
4,75
5,5
28
16
4,5
7,5
11
10
35
22
28
80
60
80
100 7,5
DATA
ORA
MAN
Av.
2/4
20.45
A
2
A
Il momento peggiore che ha vissuto come tifosa? «Nell’ottobre 2003, quando andai allo stadio a vedere il derby nel giorno del mio compleanno e l’Inter perse pesantemente. Fu un pessimo compleanno». E il momento migliore? «Fu quando ero assessore alla cultura di Crotta d’Adda e stavo organizzando un viaggio per il 25 aprile. Mi trovavo a Marzabotto con un gruppo di compaesani, quando ci giunse la notizia che avevamo vinto lo scudetto. Passammo tutto il viaggio di ritorno in pullman a cantare». Va mai allo stadio a vedere le partite dal vivo? «Un tempo capitava più spesso, ora il tempo manca, a causa del lavoro, anche se continuo ad apprezzare il calcio». Il suo giocatore preferito? «Il nostro capitano Zanetti e Cambiasso». E quello di tutti i tempi? «Ancora Zanetti e Altobelli». Qualcosa da aggiungere? «Sì: grande Inter!».
«La mia passione è cresciuta gradualmente»
Carlo Malvezzi, vice sindaco di Cremona
DATA
Jane Alquati, Assessore Comunale alle Politiche Giovanili
PARTITA
0 gol
1 gol
2 gol
3 gol
4 gol
5 o+G
Av.
0-15
16-30
MILAN INTER
9,00
3,90
3,00
3,80
5,30
5,10
32
3,50
3,50
31/1°temp 4,75
0-1
0-2
1-2
0-3
1-3
2-3
0,4
1-4
2-4
3-4
11
9
30
22
28
60
50
70
100 9
nessun gol
Av.
SI
NO
Av.
SI
NO
9,00
12
3,40
1,25
22
3,40
1,25
46-60
61-75
6,25
9,50
76/fine 11,00
0-0
1-1
2-2
3-3
4-4
ALTRO
6
13
50
200
40
Cultura&Spettacoli Random Dance e la sua danza In scena “La trilogia degli occhiali” Sul palco tre storie sabato sera al Teatro Ponchielli Venerdì 1 Aprile 2011
Il coreografo britannico McGregor porta sul palco lo spettacolo “Far”
S
di Federica Ermete
abato 2 aprile alle ore 21, la stagione di danza del Teatro Ponchielli ha in serbo una novità. La compagnia inglese Random Dance di Wayne McGregor, punta di diamante della coreografia britannica contemporanea, porta sul palcoscenico cremonese “Far”, nuova creazione con musiche di Ben Frost, superstar dell’elettronica australiana. Dopo il successo mondiale di “Entity”, che ha ricevuto, tra i numerosi riconoscimenti, il premio dal mensile “Danza & Danza” come miglior spettacolo dell’anno 2008, Wayne McGregor ha messo a punto questa nuova creazione. “Far” è una coreografia ideata per un ensemble di dieci incredibili interpreti, che al meglio rappresentano l’unicità dello stile di McGregor. La coreografia ha come sfondo una scenografia che si avvale delle istallazioni visive del collettivo Random International, vincitore di numerosi premi internazionali di art & design. Wayne McGregor, appassionato studioso delle scienze, prosegue la fase creativa con il supporto di tre scienziati cognitivisti che lo aiutano a testare, grazie all’ideazione di un apposito software, nuovi ed inesplorati movimenti. Il risultato è una danza di matematica precisione – che appare improntata alla più sfrontata improvvisazione, ma che, in realtà, scaturisce da sofisticata riflessione e approfondito studio. Per l’ideazione di “Far”, che ha debuttato nel novembre 2010 al Sadler’s Wells di Londra, lo spregiudicato ed eclettico coreografo ha tratto ispirazione da
Un momento del balletto
“Flesh and the age of reason” (L’uomo e l’età della ragione, da qui l’acronimo Far) di Roy Porter, storia dell’esplorazione del corpo e dell’anima del XVIII secolo. Far parte della Random Dance è molto di più dell’eseguire passi di danza. I danzatori devono essere interessati ad approfondire problemi correlati al
linguaggio, alla musica, alla cinestetica. Lo stile di McGregor si basa sulla visione distonica del corpo, che corrisponde al mondo frammentato e disfunzionale in cui viviamo. Assistendo ai suoi spettacoli, alcuni spettatori pensano che McGregor comprima i corpi fino a renderli innaturali.
Le musiche sono dell’australiano di Ben Frost
Appuntamento musicale domenica mattina alle ore 11
“Ricerca d’ascolto” nel museo
Domenica 3 aprile alle ore 11, presso la sala San Domenico del Museo Civico “Ala Ponzone”, ha luogo l’appuntamento conclusivo della rassegna “Ricerca d’ascolto” (ingresso libero), che ha avuto consenso da stampa e pubblico e che si inserisce nella più ampia iniziativa dei “Matinèes musicali”. In occasione dei festeggiamenti dell’Unità d’Italia, la quarta edizione della fortunata rassegna si concentra sulla tradizione musicale ottocentesca, spesso in perfetta sintonia con gli ideali risorgimentali italiani e più ampiamente con le identità nazionali di tutta Europa. Scopo degli incontri è quello di dimostrare come la musica sia strumento della storia e della crescita dell’individuo, legata a doppio filo con la storia sociale dei popoli. L’incontro di domenica propone tutte pagine in prima assoluta: da Ruggero Manna al boemo Adalbert Gyrowetz, alla celeberrima prima Sinfonia del maestro dell’epoca romantica Ludwing van Beethoven nella inedita trascrizione di Johann Nepomuk Hummel.
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in una sola serata
Sabato 2 aprile alle 21, al Teatro Comunale di Casalmaggiore la compagnia Sud Costa Occidentale (coproduzione del Teatro Stabile di Napoli, Centro Ricerca Teatrale di Milano, e Théâtre du Rond Point di Parigi) porta in scena “La trilogia degli occhiali”. Dopo la prestigiosa parentesi scaligera, con la regia della “Carmen” di Bizet per la “prima” della stagione 2009-10, Emma Dante torna al teatro con questo nuovo spettacolo. Una grande presenza con tre spettacoli, “Acquasanta”, “Ballarini” e “Il castello della Zisa”, autonomi ma indissolubilmente legati dal tema della marginalità. Nel primo lavoro un uomo Lo spettacolo si àncora in sceAcquasanta na, alla prua di una nave immaginaria; esperto nel manovrare gli ingranaggi che muovono la simulazione della prua, l’uomo si salva dalla finta burrasca inscenata per far affiorare i ricordi della sua vita di mozzo. In “Ballarini” una coppia di vecchietti danza il secolo passato, accompagnata da una colonna sonora che ripercorre la loro vita e la loro storia d’amore. Ne “Il
castello della Zisa”, infine, si racconta la storia di Nicola, un uomo autistico strappato, a 15 anni, dalle braccia della zia e portato in un istituto. La compagnia Sud Costa Occidentale è stata fondata a Palermo nel 1999 e la sua sede è “la Vicaria”, un’ex fabbrica di scarpe. Oltre a studiare il teatro attraverso un laboratorio permanente, alla Vicaria si sono sviluppati importanti dibattiti, rassegne, performance, incontri e manifestazioni che hanno liberato quel luogo dal vessillo ufficiale del teatro di rappresentanza. La compagnia, che vive dei soli ricavi della vendita degli spettacoli, è composta da attori di esperienze diverse che si confrontano su piattaforme progettuali in cui un singolo spettacolo non è mai fermo, non finisce mai né mai ricomincia, ma si allarga e si restringe a seconda dei casi. L’attore è invitato a dimenticare l’Io, quell'Io predominante e volgare che allontana il vero obbiettivo dell’arte: la necessità di una riflessione profonda sulla contemporaneità.
Sabato alle 21 al Teatro Comunale di Casalmaggiore
La rassegna “Grande eta” del Ponchielli propone “Viva Verdi, viva il Risorgimento”
Mercoledì 6 aprile, alle ore 15.30, il Teatro Ponchielli propone l’ultimo appuntamento della rassegna “Grande età”. L’incontro conclusivo “Viva Verdi, viva il Risorgimento”, come già suggerisce il titolo, non poteva che essere dedicato alla celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Il coro Ponchielli – Vertova, diretto dal maestro Patrizia Bernelich, esegue i grandi cori patriottici presenti nei melodrammi del “cigno di Busseto”, vere e proprie pagine immortali del repertorio del grande compositore. Il pubblico che assisteva alle rappresentazioni dei melodrammi giovanili di Giuseppe Verdi si infiammava ascoltando le pagine corali che esprimevano un amor di Patria
fortemente sentito e condiviso. I cori di Nabucco, Ernani, La battaglia di Legnano, I Lombardi alla prima crociata, non hanno
mai cessato di suscitare emozione e commozione e anche oggi sono profondamente amati dal pubblico.
Cultura & Spettacoli
Venerdì 1 Aprile 2011
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Incontri di liuteria nel Salone dei Quadri
Sabato 2 aprile sotto il Torrazzo, Ali ed Anlai (le due associazioni liutarie nazionali con sede a Cremona) si uniscono per promuovere l’iniziativa “Incontri di liuteria”. Nel Salone dei Quadri, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona, le due associazioni hanno organizzato un incontro-dibattito sulla scuola cremonese del settecento e Fernando Simone Sacconi. Il direttore e fondatore de “Il portale del violino”, importantissima e frequenta-
S
di Federica Ermete
abato 2 aprile alle ore 21, l’appuntamento al Teatro Sociale di Soresina è con la danza. La compagnia Balletto Classico Liliana Cosi-Marinel Stefanescu è protagonista con una delle sue prime produzioni: “Don Chisciotte”, balletto in due atti e prologo sulla musica di Ludwig Minkus. La “prima” di questa coreografia è avvenuta al Teatro Ariston di Sanremo nel 1978 con l’orchestra di Oradea diretta dal maestro Trailescu. Per il grande successo, il balletto restò allora nel repertorio della compagnia per oltre cinque anni ed ora è stato ripreso per un intenso tour. Il coreografo, Marinel Stefanescu, nella sua messa in scena, offre al pubblico uno spettacolo molto vivace senza tempi morti, trovando il giusto equilibrio tra i personaggi letterari proposti da Cervantes, Don Chisciotte e Sancho Pancha, che sanno offrire spunti, a volte ingenui e comici, con i veri e propri protagonisti del balletto, Kitri e Basil lasciando incastonati, come perle preziose, le variazioni e il gran pas de deux, attribuiti ai maestri della scuola russa. Balletto di tradizione classica, “Don Chisciotte” trova il suo vero successo nella simbiosi tra la tecnica virtuosistica della danza classica con lo stile delle danze popolari spagnole e zingare, a volte proposte in versione di carattere con scarpe col tacco, come
tissima rivista on line di liuteria, tiene una conferenza su “i segreti” di Stradivari, ispirandosi alla famosa opera che il liutaio romano, emigrato negli Usa per sfuggire alle leggi naziste, scrisse catalogando i cimeli del divino maestro durante i suoi numerosi viaggi a Cremona, nel dopoguerra. L’occasione offre l’opportunità per un dibattito sulle tecniche costruttive della scuola classica cremonese, sulle scoperte di Stradivari, le leggende, le inter-
pretazioni e le esperienze dei maestri cremonesi e non. Nella saletta Eventi di Spazio Comune, invece, viene presentato “Stradivari a Madrid”, l’ultima opera del maestro fiorentino Carlo Vettori (nella foto); ed in seguito, lo strumento del maestro russo Valery Prilipco, donato a favore di associazioni di volontariato, affinché fosse suonato nel corso di Anlai è testimoniata anche dall’unanime consenso per il conferimento del Premio Anlai 2011 ad Antonio Bergonzi.
Spettacolo di danza con 23 ballerini impegnati sul palco
Il “Don Chisciotte” balla a teatro sabato a Soresina Il balletto Don Chisciotte
nella Seguidilla e Morena, a volte invece in versione classica sulle punte, come nel Fandango, ma senza nulla togliere alla verve tipica e coinvolgente del suo Paese d’origine: la Spagna. I 23 ballerini in scena, tra pura tecnica e accattivante allegria, danno vita a uno spettacolo vivace di danza non stop. Negli anni ’70, l’incontro tra Liliana Cosi e Marinel Stefanescu, entrambi étoile a livello internazionale, fece maturare il desiderio di unire le loro esperienze professionali e i loro ideali artistici per dar vita ad un nuovo progetto a favore della cultura della danza in Italia. E’ così che nel settembre 1977 è nata, a Reggio Emilia, l’Associazione Balletto Classico, la cui linea programmatica è la seguente: «Ci proponiamo di coltivare e di diffondere, specie tra i giovani, il balletto, quale espressione di arte e di cultura, strumento di elevazione e liberazione, oltre ogni confine sociale e nazionale, momento dell’armonia e della bellezza che l’anima di ogni uomo ricerca».
Gli OctoPus Soup dal vivo all’Agorà
Venerdì 1 aprile, presso il Centro Culturale Agorà, Auditorium F. De André di Castelverde, la terza edizione della rassegna MusicAgorà offre al pubblico una serata di jazz e di musica di qualità a ingresso libero. Protagonista sono gli OctoPus Soup, ovvero una band intrigante e visionaria. Il sound è basato su un’improvvisazione aperta, con numerosi riferimenti a jazz, hip hop, pop-rock, musica contemporanea, nonché un intenso ascolto reciproco e una grande flessibilità ritmica. Sampler e loop creano un incessante e variegato sfondo dove si intrecciano energici groove, timbri cangianti, paesaggi elettronici e improvvisazione collettiva. Il centro Culturale Agorà, che si propone come momento di incontro, dialogo, studio e svago per tutti, si offre come biblioteca, luogo di ricerca e di studio, mnemoteca, audio-videoteca ed auditorium per convegni, musica e teatro.
In scena “Anastasia Genoveffa e Cenerentola”
Emma Dante propone una favola per bambini
Domenica 3 aprile alle ore 17, la rassegna “Domenica a teatro con la famiglia” del Teatro Comunale di Casalmaggiore propone “Anastasia Genoveffa e Cenerentola”, favola per bambini e adulti con la regia di Emma Dante, che si è conquistata una menzione speciale al Festival Giocateatro Torino 2010. Nella casa dove Cenerentola fa da sguattera, la matrigna e le due sorellastre si presentano in maniera totalmente diversa da come invece appaiono all’esterno. A casa sono sciatte, malvestite, trasandate, e per di più comunicano tra loro in una lingua ricca di parole ed espressioni accese. Ma quando entrano a stretto contatto con l’alta società i loro modi diventano raffinati e sensibili. Cenerentola è l’unica a usare sempre lo stesso linguaggio proprio perché non ha niente da nascondere. Tutto è giocato tra il dentro e il fuori di un paravento che definisce i luoghi dove si svolge l’azione. La regista ha spiegato: «Credo che sia più interessante sviluppare e stimolare la fantasia dei bambini attraverso un gioco di apparenze ed evocazioni. La bacchetta magica della fata non è potente quando trasfor-
Un momento dello spettacolo
ma la zucca in carrozza, bensì quando ristabilisce la giustizia e aiuta l'amore a germogliare. La stessa cosa vale per il linguaggio: le parole dialettali, soprattutto di un altro dialetto, sono più misteriose, incomprensibili ma accattivanti nella danza e nel canto delle vocali. I bambini sanno lasciarsi andare all'esercizio della fantasia e bisogna aiutarli a praticarlo offrendogli la possibilità di rielaborare a modo
loro le storie che ascoltano dagli adulti. Certo, gli indizi, il sentiero da seguire, la guida sono importanti ma il resto lo devono fare i bambini». La favola ha due morali: la prima, bisogna essere la stessa persona sia dentro che fuori le mura di casa senza vergogna delle proprie radici e della propria identità. La seconda: i cattivi non devono diventare eroi né rimanere impuniti.
& CREMA
Cultura Spettacoli Il matematico e geografo portoghese Pedro Nunes inventò, nel 1542, in pieno Rinascimento, il nonio, allo scopo di migliorare la precisione di lettura della scala graduata di uno strumento di misura. Nunes, che fu anche cartografo reale, scrisse un inaspettato elogio della grammatica, “nutrice di ogni scienza”. Ora, la grammatica produce regole: “è il procedimento attraverso il quale associamo, ad ogni parola presente all'interno di una frase, la propria categoria d'appartenenza, che sia questa quella dei nomi, degli aggettivi, dei pronomi, dei verbi o degli articoli; categorie di parole, quindi, che possono essere variabili, quando in accordo tra loro con genere e numero nella coniugazione della voce verbale, mutando le proprie terminazioni, o invariabili, come
avverbi, preposizioni, congiunzioni e interiezioni, non soggetti a flessioni di questo tipo. […] Dovremo quindi specificare le esatte definizioni di ciascuna parte del discorso, distinguendone le proprietà morfologiche caratteristiche, cioè genere, numero, tipologia, ecc. e definendone altresì le relazioni che la legano ad altri determinati elementi all'interno della proposizione in cui si trova impiegata” (R.Volpi). Perché, quindi, la grammatica come nutrice di ogni scienza? Con il corredo delle figure del discorso di cui è costellata – l’allitterazione, l’iperbole, la metafora, la metonimia, l’ossimoro – la grammatica consentì a quell’universo vario e varia-
R
di Tiziano Guerini
itorna al Teatro San Domenico la “data zero”, cioè l’anteprima del tour dei cantanti che a Crema preparano il loro spettacolo, per poi portarlo in giro per tutta l’Italia. Martedì 5 aprile alle ore 21 sarà la volta di Giusy Ferreri, cantante rivelazione del 2008 col suo nuovo spettacolo di canzoni dal titolo “Il mio universo”. Nata a Palermo nel 1979, Giusy Ferreri inizia a cantare giovanissima e partecipa sin da bambina a diversi festival canori. Studia pianoforte e canto, esibendosi con diverse cover band di stili e generi differenti, dal rock internazionale e italiano, al pop-rock, arrivando al blues southern rock e psichedelia rock blues. Partecipa a diversi concorsi per giovani gruppi emergenti, aggiudicandosi più volte la vittoria. Presto però avverte la necessità di iniziare una carriera da solista, registrando i propri brani. La svolta arriva nel 2008, quando decide di presentarsi alla prima edizione del talent show di Raidue “X Factor”. Entra nel cast del programma alla settima puntata e subito riceve i consensi del pubblico, che vede in lei un’interprete origi-
mente stratificato che furono l’Umanesimo ed il Rinascimento di cogliere un nuovo significato dei testi antichi. Non più, quindi, la lettura tradizionale e ossificata della scolastica, ma la capacità, attraverso una conoscenza approfondita di quei sistemi di regole (della lingua latina e di quella greca, soprattutto, ma anche dell’ebraico: uno degli obiettivi di Erasmo fu l’esegesi delle Scritture), di scavare nei testi per mettere in luce la verità che avevano desiderato gli autori. La caparbia attenzione alla grammatica potrà diventare, nel corso degli anni, una sorta di asfissia, ma, nello spirito originario, è stata un’operazione di libertà. Ha inserito i
dell’anno scolastico il direttore Alessandro Lupo Pasini, che lo considera uno dei più frequentati e producenti. Si incomincia lunedì 4 aprile alle ore 21 col concerto degli allievi della classe di flauto con il professore Matteo Pagliari: solisti e musica d’assieme. Martedì 5 aprile sarà la volta – alle ore 18.30 – del concerto degli allievi di 3ª delle 4ª classe di pianoforte , quelli dei pro-
testi in una prospettiva storica. Questo dobbiamo all’umanesimo: la scoperta che la nostra dimensione è la storia, e, poiché la storia è variazione e cambiamento, la consapevolezza che niente è fissato per sempre. Si apre, quindi, il principio speranza. Questa visione della realtà e del tempo porta con sé la possibilità di un programma di azione: è possibile cambiare la vita, è possibile cambiare il mondo, così come cambiare un testo o uno stile. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.
fessori Simone Bolzoni, Paolo Carbone e Biancamaria Piantelli. Mercoledì 6 aprile sarà la volta della 2ª delle 3ª classe di chitarra nel concerto per chitarra e pianoforte (insegnati Simone Bellocci, Eleonora Pasquali e Enrico Tansini). Infine, giovedì 7 aprile, concerto degli allievi delle classi di canto moderno e di pianoforte (insegnanti i professori Jessica Sole Negri e Enrico Tansini).
Appuntamento al Teatro San Domenico con “Il mio universo”
Giusy Ferreri presenta martedì sera il suo tour
nale. Anche se non si aggiudica la vittoria, la sua partecipazione le dà la possibilità di incidere e pubblicare “Non ti scordar mai di me”, brano di grande successo, presentato alla finale di “X Factor”, che porta la firma di Tiziano Ferro e Roberto Casalino. Qui inizia la vera carriera di Giusy, che le permette di dedicarsi completamente alla musica, facendone una vera e propria professione *** • GRAN CONCERTO DI PRIMAVERA La piccola orchestra fiati e pianoforte dell’associazione musicale “Il Grillo”, si presenta per la prima volta alla città di Crema con un concerto di beneficenza a favore dell’Aima (Associazione italiana malattia di Alzheimer) previsto per sabato 2 aprile alle ore 21 nella chiesa auditorium di S. Bernardino. Al concerto è prevista la partecipazione straordinaria del quintetto “Ottonitaliani”.
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IL NONIO E LA GRAMMATICA
Giovani talenti in concerto al Folcioni Anche quest’anno si svolge la manifestazione “settimane della musica” al Folcioni, in sala Bottesini, dal 4 aprile al 7 aprile per mettere in mostra i giovani talenti dell’istituto musicale cittadino. Contento il presidente della Fondazione Umberto Cabini di questo primo anno in cui l’istituto musicale risulta integrato a tutti gli effetti nella Fondazione San Domenico. Soddisfatto dell’andamento
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Giusy Ferreri
‘Paulus’ sabato sera per ‘Sacre scene’
Prosegue sabato 2 aprile alle ore 21 al teatro oratorio di Ombriano, la rassegna “Sacre scene”, festival teatrale della spiritualità del Centro culturale diocesano “Gabriele Lucchi” con lo spettacolo “Paulus”, a cura della Fraternità artistica “Teatroscalzo” della parrochia di S. Lorenzo ai Sabbioni di Crema, per la regia di Eros Gatti. Si tratta di un musical di Fabio Baggio in cui , con dialoghi e musica, si narra della vita del celebre apostolo “aggiuntivo”, dalla famosa conversione sulla via di Damasco fino al processo in Roma con la condanna a morte per spada.
Il libro della de Capua
Giovedì 7 aprile alle ore 21 presso la sala Pertini in via Carlo Urbino a Crema e venerdì 8 aprile alle ore 10.30 presso la sezione pedagogica del liceo “Alessandro Racchetti” verrà presentato un libro pubblicato a cura del liceo stesso e del Centro Ricerca “Alfredo Galmozzi”. Si tratta del volume di Patrizia de Capua “Testimoni corali. Un percorso di educazione alla legalità”, che ripercorre le tappe di un progetto iniziato nel febbraio 1997, con Rita Borsellino e Antonino Caponnetto relatori sul tema “Mafia, problema nazionale”.
Omaggio a Chopin domenica pomeriggio Quarto appuntamento con la stagione concertistica, dedicata alle esibizioni dei professori del locale istituto musicale Folcioni. Un concerto pianistico in sala Bottesini, alle ore 17 di domenica 3 aprile al Teatro San Domenico renderà omaggio a Chopin con “le quattro ballate”. Quarto appuntamento della rassegna che si avvale del patrocinio e del contributo della Camera di Commercio di Cremona. Al pianoforte Alessandro Carelli, Andrea Castiglioni, Pier Angelo Mulazzani e Enrico Tansini.
Tanto teatro con Alice
Inizia il nuovo trimestre della programmazione di “Alice nella città, l’associazione culturale con sede a Castelleone” in via Cappi. Con la primavera, ritorna grande protagonista il teatro. Nei prossimi mesi Alice proporrà, infatti, un sottobosco teatrale formato da compagnie che rappresentano una parte significativa del teatro italiano. primo appuntamento sabato 2 aprile alle ore 21.15.
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Appuntamenti
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Arte & Cultura Questa settimana incontriamo l’autore nazionale par excellence, Alessandro Manzoni. La ricorrenza dei 150 anni dall’Unità d’Italia ci suggerisce di affrontare una delle sue odi più famose, Marzo 1821: una lirica patriottica, scritta in occasione scritta in occasione dei moti carbonari piemontesi. Il tono è aulico, alto, appassionato: il poeta si immagina le truppe piemontesi liberatrici già in procinto di liberare la Lombardia dal giogo straniero. E’ interessante soffermarsi sulla dedica. “Alla illustre memoria di Teodoro Koerner, poeta e soldato della indipendenza germanica, morto sul campo di Lipsia il giorno XVIII ottobre MDCCCXIII, nome caro a tutti i popoli che combattano per difendere o per conquistare una patria". Questo, a riprova del fatto di quanto fossero “internazionalisti”, per così dire, gli animi e le intelligenze dei protagonisti del Risorgimento, a partire da quel Garibaldi eroe dei due mondi, e dai tanti patrioti di tutta Europa presenti nelle file dei Mille. Ecco la poesia, nei suoi brani essenziali:
Marzo 1821
“Soffermàti sull’arida sponda, Vòlti i guardi al varcato Ticino, Tutti assorti nel novo destino, Certi in cor dell’antica virtù, Han giurato: Non fia che quest’onda Scorra più tra due rive straniere; Non fia loco ove sorgan barriere Tra l’Italia e l’Italia, mai più! L’han giurato: altri forti a quel giuro Rispondean da fraterne contrade, Affilando nell’ombra le spade Che or levate scintillano al sol. Già le destre hanno stretto le destre; Già le sacre parole son porte: O compagni sul letto di morte, O fratelli su libero suol […]: Una gente che libera tutta, O fia serva tra l’Alpe ed il mare; Una d’arme, di lingua, d’altare, Di memorie, di sangue e di cor. O stranieri, nel proprio retaggio Torna Italia, e il suo suolo riprende […] Dio rigetta la forza straniera; Ogni gente sia libera, e pera Della spada l’iniqua ragion […] Chi v’ha detto che sterile, eterno Saria il lutto dell’itale genti? Chi v’ha detto che ai nostri lamenti Saria sordo quel Dio che v’udì?[…] Cara Italia! dovunque il dolente Grido uscì del tuo lungo servaggio; Dove ancor dell’umano lignaggio Ogni speme deserta non è; Dove già libertade è fiorita, Dove ancor nel segreto matura, Dove ha lacrime un’alta sventura, Non c’è cor che non batta per te […]. Oh giornate del nostro riscatto! Oh dolente per sempre colui Che da lunge, dal labbro d’altrui, Come un uomo straniero, le udrà! Che a’ suoi figli narrandole un giorno, Dovrà dir sospirando: io non c’era; Che la santa vittrice bandiera Salutata quel dì non avrà”.
Alessandro Manzoni
Fino a sabato 30 giugno CREMONA MOSTRA ROMANINO E I PITTORI ANTICLASSICI UNA MOSTRA DIFFUSA IN LOMBARDIA Un itinerario di grande fascino, per scoprire l’arte di Romanino e dei pittori che all’inizio del ’500 si sono allontanati dal canone classico, esprimendo un linguaggio eccentrico e rivoluzionario Per informazioni: 339-8452851. *** Fino a domenica 1° maggio CASALMAGGIORE MOSTRA SALON COMIQUE Caricatura e satira politica attraverso le graffianti litografie di celebri illustratori sulle pagine delle più celebri testate umoristiche. Si tratta di un salon caricaturale privato, dono degli eredi di Goliardo Padova, ora visibile per la prima volta in una mostra celebrativa dell’Unità d’Italia. Orario: da martedì a venerdì ore 9-12.30, sabato e festivi ore 15-19 preeso il Museo Diotti di Casalmaggiore. Per informazioni: 0375-200416.
Musica & Spettacoli Sabato 2 aprile CREMONA DANZA WAYNE MCGREGOR-RANDOM DANCE Appuntamento alle ore 21 al Teatro Ponchielli. Coreografia di Wayne McGregor, musiche originali di Ben Frost. Dopo il successo mondiale di “Entity”, torna la punta di diamante della scena britannica, Wayne McGregor, con una nuova creazione. Per informazioni: 0372-022010. *** Sabato 2 aprile SORESINA DANZA
Fino a lunedì 25 aprile CREMA MOSTRA DA NAPOLEONE A VITTORIO EMANUELE II Mostra-anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia presso il Museo Civico. Orario: feriali ore 9-13 e 14.30-18.30, sabato e festivi 10-12 e 15.30-18.30. Per informazioni: 0373-893340. *** Fino a sabato 30 aprile CREMONA MOSTRA L’ARTE E IL TORCHIO 2011 - INCISORI CANADESI L’edizione di quest’anno, presso il Museo civico Ala Ponzone, presenta il Canada come nazione ospite e raccoglie il meglio dell' attuale produzione grafica e incisoria dei più importanti artisti canadesi. Per informazioni: 0372-24679. *** Da domenica 3 a sabato 16 aprile CREMONA MOSTRA FABIO MORDEGLIA. PERSONALE DI PITTURA Presso la galleria Immagini Spazio Arte i via Beltrami 9/b (ingresso libero), il polie-
drico autore, originario di Albisola, presenta la sua cospicua produzione pittorica. Per gli appassionati del linguaggio materico e simbolico, la ricerca artistica di Fabio Mordeglia rappresenta un punto di riferimento nel panorama contemporaneo della creatività, nel quale convergono differenti tecniche e diversi materiali impiegati in un contesto eterogeneo di elementi al confine tra pittura e scultura. Orario: sabato ore 10.30-19.30; martedìvenerdì e domenica 16.30-19.30; Lunedì chiuso (verificare sempre via telefono). Per informazioni: 0372-422409. *** Fino a domenica 8 maggio CREMONA MOSTRA PICCOLE CURIOSITÀ DALLE COLLEZIONI STORICHE DEL RISORGIMENTO Negli orari di apertura del Museo Civico “Ala Ponzone” si può osservare la collezione nata ufficialmente nel 1893 per iniziativa dell’assessore Mandelli. Da quel momento è seguita la spontanea donazione di molti preziosi cimeli da parte di collezionisti locali, parlamentari, deputati e senatori di origine cremonese, fotografi, antiquari. Per informazioni: 0372-407770 - 407269.
DON CHISCIOTTE Alle ore 21 presso il Teatro Sociale. Il balletto “Don Chisciotte” è stata una delle prime produzioni della Compagnia Balletto Classico, che ha visto la sua “prima” al Teatro Ariston di Sanremo nel 1978, con l'orchestra di Oradea diretta dal maestro Trailescu. Per il grande successo il balletto restò allora nel repertorio della compagnia per oltre cinque anni e viene ora ripreso per un intenso tour. Per informazioni: 0374-350944 - 3486566386. *** Venerdì 8 aprile SORESINA CONCERTO MARIO DEL MONACO Appuntamento alle ore 20.30 al Teatro Sociale (ingresso libero) con un omaggio al grande tenore e al suo personaggio simbolo: Otello.
Per informazioni: 0374-350944 - 3486566386. *** Sabato 9 aprile CASALBUTTANO TEATRO TINA MODOTTI Alle ore 21 al Teatro Bellini (ingresso libero) appuntamento con Mariangela D’Abbraccio e Roberto Citran, per la regia di Nadia Baldi. Per informazioni: 0374-364480. *** Giovedì 14 aprile CREMONA ELISA IN CONCERTO Appuntamento alle 21 al Teatro Ponchielli. Il tour di Elisa gioca su due degli elementi primari della natura: acqua e fuoco, con atmosfere nordiche e sognanti, ma anche calde e terrene. Per informazioni: 0372-022010.
L’Oroscopo della settimana
a cura di: www.oroscopo-2009.com
Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, lei, la mia “lei”, è una ragazza straordinaria, bella, intelligente, è adorata in famiglia, ha viaggiato, ha fatto anche, per divertimento, delle sfilate di moda, si è laureata con il massimo dei voti, è brillante con tutti. Io no. Soprattutto, sono timido e mi sento a disagio quando siamo in compagnia. Siamo innamorati, e il fatto che lei mi ami continua a meravigliarmi. Io la adoro, la metterei su un piedistallo, ma ho anche paura: come può resistere a lungo, con uno come me? Mi dico che prima o poi si stancherà, troverà qualcuno che le fa perdere la testa, e mi guarderà con altri occhi. La amo talmente che mi sembra di star male, è il fiore della mia vita. E ho questa paura. Mi scusi per questa lettera sconclusionata, ma è la prima volta che scrivo ad un giornale (Fabio)
Caro Fabio, la sua lettera non è sconclusionata, è di una tenerezza unica. Mi sembra di vedere il suo amore e la sua paura, che riempiono la sua vita e la tendono sempre un po’ sospeso. Perché ha scelto proprio lei, la sua bella? Forse perché è dolce, tenero, romantico? Forse perché è attento a lei ed alle sue esigenze, e le fa sentire il suo amore come un piccolo bozzolo caldo e tenero in cui accoccolarsi? L’amore è un viaggio, fatto di mappe, soste e una meta a cui approdare, con più mete intermedie. Terre sconfinate, ma anche la quotidianità; la felicità, ma anche i bronci e lo stress. A volte c’è il rischio di naufragare, ma i veri viaggiatori non si fermano ai primi ostacoli. E sanno superare le paure, caro Fabio. Faccia questo viaggio sereno e felice, con il suo amore. Auguri cari.
Piccoli fastidi derivanti dall’altrui pressappochismo potranno manifestarsi sul lavoro, anche se tuttavia non produrranno conseguenze negative. Serenità in arrivo in campo amoroso. La sfera sentimentale sta beneficiando di un periodo di grande affiatamento reciproco col partner, determinato dall’aver condiviso molte esperienze nuove insieme, in un lasso di tempo tuttavia abbastanza ristretto. Il lavoro potrebbe prospettarvi l’eventualità di alcuni mutamenti che interesseranno anche la vostra posizione nei mesi futuri. Riflettete attentamente dando risalto ai possibili risvolti economici che tale cambiamento porta. Tutto fermo per adesso sul piano lavorativo; tutto resta come prima, ma dovete cominciare a pensare a come dare una svolta alla vostra precarietà, poiché forse potreste fare di più. Bene le coppie che durante i primi giorni di aprile avranno modo di rafforzare la loro unione, liberi dalle preoccupazioni e dalle tensioni generate dalla routine. Nessuna novità in vista per i single. Siete circondati d’amore ma non ve ne rendete conto. Moderate il vostro comportamento col partner o con la persona che vi interessa, altrimenti rischiate di logorare irrimediabilmente il sentimento. Il rapporto di coppia beneficerà di una nuova spinta passionale il cui effetto benevolo, amplificato dalla serenità interiore, rafforzerà il legame in essere ormai maturo ad affrontare consapevolmente nuove scelte comuni. Le recenti uscite di denaro, piuttosto consistenti ma necessarie e che vi hanno fatto innervosire, presto saranno reintegrate da cospicue entrate. Svagatevi e non pensate troppo ai soldi, almeno per ora… Basta almeno per ora con il lavoro, i soldi sono fatti per essere spesi anche nel divertimento. La vostra filosofia non fa un grinza, quindi spassatevela cercando di non dilapidare tutto il frutto del vostro lavoro dei mesi passati. Le occasioni favorevoli per approfondire nuove e stuzzicanti conoscenze non vi mancheranno, ma nel vostro interesse cercate di mettere almeno per una volta da parte i pregiudizi e gli stereotipi di cui siete divenuti schiavi. I piccoli screzi e le incomprensioni col partner, lasciano adesso lo spazio ad un periodo di duratura serenità ed armonia. Fate in modo di coglierne i benefici ed evitate razionalmente gli spunti di discussione. Gli impegni lavorativi sembrano essersi regolarizzati in quanto a continuità e periodicità, consentendovi di distribuire al meglio le vostre energie e di poter inoltre programmare la settimana includendo i momenti di svago.
Taccuino
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NUMERI UTILI Cremona
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CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968
Via Eridano Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 26 Marzo 2011
POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 Corso Vittorio Emanuele II Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: Entro metà Luglio
• Via Patecchio: cantiere per la ristrutturazione dei (condotte acqua, fognature, gas metano e linee elettriche) e rifacimento sede stradale; (Fine lavori: 30 aprile).
NUMERI UTILI Crema
METEO WEEK-END
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233
• Corso Matteotti (tratto V.Zaccaria del Maino-V.Pallavicino): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 12 agosto).
OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
• Corso Vittorio Emanuele II (da via Ruggero Manna a via Ala Ponzone, incroci esclusi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: entro metà mese di luglio).
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Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 20:30
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Televisione&Cinema
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Programmi Televisivi da Sabato 2 a Venerdì 8 Aprile 2011
Un nuovo medical drama
Si intitola “Three rivers” ed è incentrato sui trapianti in una unità ospedaliera
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a venerdì 8 aprile va in onda su raidue in seconsa serata una nuova serie tv dal titolo “Three rivers”. Protagonista della serie è Alex O’Loughlin, già attore principale di ”Moonlight”. La serie è composta da 13 episodi, trasmessi dalla Cbs ogni domenica alle ore 21. Nel cast, oltre a Alex O’Loughlin, ci sono Katherine Moennig, Daniel Henney, Justina Machado, Christopher J. Hanke, Alfre Woodard. LA TRAMA Si tratta di un dramma medico che analizza le vite emozionalmente complesse dei donatori d’organi, dei riceventi e dei chirurghi all’importante ospedale in cui ogni momento conta. A guidare la squadra
La serie va in onda il venerdì su Raidue e ha per protagonista Alex O’Loughlin
Sopra e a lato due immagini del medical drama “Three rivers” in onda il venerdì su Raidue in prima tv
SABATO 2
LA 7
DOMENICA 3
LUNEDI’ 4
d’élite che si occupa dei trapianti d’organi è il dottor Andy Yablonski (Alex O’Loughlin), popolare con pazienti e colleghi grazie alla sua personalità e al suo sarcasmo. Tra i suoi colleghi ci sono la dottoressa Miranda Foster (Katherine Moennig), dall’indole ribelle e che cerca di non essere inferiore alla reputazione del suo defunto padre chirurgo, il dottor David Lee (Daniel Henney), chirurgo donnaiolo, Ryan Abbott (Christopher J. Hanke), nuovo coordinatore dei trapianti con poca esperienza, che segue il trasporto degli organi dai donatori ai pazienti, la dottoressa Sophia Jordan (Alfre Woodard), brillante capo dell’unità chirurgica, infine, Pam Acosta (Justina Machado), migliore amica ed assistente operativa di Andy. La serie, in onda di domenica negli Stati Uniti, aveva fin dall’inizio deluso soprattutto per via del basso rating nella fascia 18-49 anni, mentre dal punto di vista dei telespettatori totali, dopo l’esordio visto da più di 9 milioni di persone, il telefilm si è assestato su una media di 7 milioni e mezzo di telespettatori. Vedremo se la serie riscuoterà consensi in Italia, dove i medacal drama hanno sempre ricevuto consensi, a partire dal popolarissimi Dr House. Raidue, venerdì ore 22.40
MARTEDI’ 5
FICTION
La Fenech propone una storia d’amore
Una favola moderna, una storia d'amore e tormenti, prodotta da Rai Fiction e realizzata da Edwige Fenech, che da anni ha svestito i panni della protagonista dei film sexy. La regia e il soggetto sono di Vittorio Sindoni che, con Patrizia Carrano, firma anche la sceneggiatura. LA TRAMA La giovane Vanessa Hassler (lacianta qualche anno fa da un cinepenettone) impersona Giulia, la protagonista, mentre Gabriele Greco eèAlessandro, il misterioso ragazzo che le sconvolgerà la vita. Nei panni dei genitori due grandi attori: Ottavia Piccolo, la madre, Andrea Tidona, l'austero ma comprensivo padre. Luca Bastianello è il fidanzato storico di Giulia, Lucia Antonini è nonna Laura, Edy Angelillo la
MERCOLEDI’ 6
zia Irene. Giulia è una bella ragazza di vent'anni che sta studiando medicina a Firenze. Ogni fine settimana torna ad Arezzo dai suoi: il padre è un apprezzato magistrato, la madre insegna in un liceo e in più ci sono due fratelli più piccoli, che vanno ancora a scuola. Un venerdì sera, rientrando in treno ad Arezzo, Giulia incontra Alessandro. I due si guardano a lungo, è evidente che si piacciono, ma ad Arezzo Giulia scende, mentre il ragazzo, che ha indovinato per lei un quiz di un giochino elettronico resta sul treno diretto a Roma. Quell’incontro fuggevole turba la protagonista che, tornando a Firenze, sogna di rincontrare lo sconosciuto del treno... Raiuno, martedì ore 21.10
GIOVEDI’ 7
VENERDI’ 8
06.30 10.00 11.10 12.00 13.30 14.10 14.45 17.15 17.45 18.50 20.00 20.35 21.10 01.30 02.35
MATTINA IN FAMIGLIA. Att SETTEGIORNI/APRIRAI SETTE +. Attualità LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG1 telegiornale EASY DRIVER.Attualità LE AMICHE DEL SABATO A SUA IMMAGINE PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITÀ. Quiz TELEGIORNALE AFFARI TUOI BALLANDO CON LE STELLE. Tal CINEMATOGRAFO IL VIAGGIO DI JEANNE. Film
10.00 10.30 10.55 12.20 13.30 14.00 15.50 16.15 18.50 20.00 20.40 21.30 23.40 00.45 03.15
LINEA VERDE ORIZZONTI A SUA IMMAGINE S. MESSA/RECITA ANGELUS LINEA VERDE TG 1 TELEGIORNALE DOMENICA IN - L'ARENA.Var DOMENICA IN - AMORI. Var DOMENICA IN..ONDA.Var L'EREDITÀ. Quiz TG1 - RAI TG SPORT AFFARI TUOI UN MEDICO IN FAMIGLIA 7.Fic SPECIALE TG1. Attualità TG1 Notte/che tempo fa 1943: UN INCONTRO. Film
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VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1/ QUI RADIO LONDRA AFFARI TUOI IL COMMISSARIO MONTALBANO PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE/ FOCUS/SOTTOVOCE LO ZINGARO. Film
10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 20.35 21.10 23.45 01.00 02.35
VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 QUI RADIO LONDRA AFFARI TUOI UNA SERA D'OTTOBRE. Fiction PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE/ FOCUS/SOTTOVOCE RAI EDUCATIONAL. Attualità
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LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE/TG1 OCCHIO ALLA SPESA . Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 QUI RADIO LONDRA CENTOCIQUANTA. Varietà TG1 NOTTE/FOCUS SOTTOVOCE PALCOSCENICO. Musicicale
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UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1/AFFARI TUOI UN MEDICO IN FAMIGLIA 7.Fict PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE/FOCUS SOTTOVOCE VITTIME. Film
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UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 / QUI RADIO LONDRA AFFARI TUOI CIAK SI CANTA. Varietà TV7. Attualita' L'APPUNATMENTO.Attualita' CANTIERI D'ITALIA. Attualità
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SULLA VIA DI DAMASCO MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG 2 GIORNO DRIBBLING. Sport TOP OF THE POPS. Musicale TOP SECRET. Telefilm SERENO VARIABILE. Attualità TG2 FLASH L.I.S. PRIMAVEL. Telefilm L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE CRIMINAL MINDS. Telefilm SABATO SPRINT. Sport TG2 NOTIZIE/TG2 DOSSIER
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RAGAZZI C'È VOYAGER. Var A COME AVVENTURA. Att MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE ASPETTANO...Var QUELLI CHE IL CALCIO E...Var STADIO SPRINT. Sport TG2 L.I.S. 90° MINUTO/NUMERO 1.Sport SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG 2 NOTIZIE NCIS. Telefilm HAWAII FIVE - 0. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA. S SORGENTE DI VITA
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TG2PUNTO.IT. Attualità I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality TG2 NOTIZIE GHOST WHISPERER. Telefilm TG2 Notizie CEMENTO ARMATO. Film TG PARLAMENTO
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I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality ESTRAZIONI LOTTO / TG2 L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality 90° MINUTO CHAMPION. Sport TG2 notizie/TG parlamento L.A.P.D.: Linea spezzata.Film
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CRASH - FILES. Attualità TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality CALCIO. Chelsea - Manchester 90° MINUTO CHAMPION. Sport TG2 NOTIZIE GLAM. Attualità
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TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality ESTRAZIONI DEL LOTTO /TG2 SPAZIO SANTORO/ANNOZERO RAI 150 ANNI. Documenti BASE LUNA. Varietà
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I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ TG2 EAT PARADER. Attualità POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE NCIS LOS ANGELES. Telefilm BLUE BLOODS. Telefilm THREE RIVERS. Telefilm
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TGR BELLITALIA. Attualità TG3 Sport - Meteo / TGR IL SETTIMANALE. Attualità TGR AMBIENTE ITALIA. Attualità TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 PIXEL/TV TALK. Attualità RAI EDUCATIONAL. Attualità TG3 L.I.S. MEGAZINE CHAMPIONS LEAGUE 90° MINUTO: SERIE B. Sport TG REGIONE - METEO - TG3 BLOB. Att/CHE TEMPO FA. Att ULISSE. Documenti UN GIORNO IN PRETURA. Att I BAMBINI DI GOLZOW. Film
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TG3 sport/meteo 3 TELECAMERE. Attualità RACCONTI DI VITA PASSEPARTOUT TG REGIONE - METEO - TG3 TG3 L.I.S. CICLISMO. Giro delle Fiandre ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO PER UN PUGNO DI LIBRI. Att TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB. Varieta' CHE TEMPO CHE FA.Varieta' REPORT: LA FIAT CHE VERRÀ. Att COSMO. Attualità I BAMBINI DI GOLZOW. Film
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TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità WIND AT MY BACK.. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/COTTI E MANGIATI UN POSTO AL SOLE. Soap IN FUGA PER TRE.Film POTERE. Attualità TG3 linea notte
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TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità WIND AT MY BACK.. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varietà COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/COTTI E MANGIATI UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARÒ. Attualità PARLA CON ME. Varietà RAI EDUCATIONAL. Attualità
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APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Documenti LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità WIND AT MY BACK. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/COTTI E MANGIATI UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualità PARLA CON ME. Varietà
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APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO/TG3 L.I.S. WIND AT MY BACK. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varietà COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/COTTI E MANGIATI UN POSTO AL SOLE. Soap MEDIUM. Telefilm PARLA CON ME /TG3
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TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità WIND AT MY BACK. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/ COTTI E MANGIATI UN POSTO AL SOLE. Soap THE READER: A VOCE ALTA. F LA STORIA SIAMO NOI. Att. TG3 linea notte
07.30 11.00 11.35 13.30 13.55
TG LA7/BOOKSTORE. Att LA 7 DOC ULTIME DAL CIELO. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 / IL CONTRATTO: GENTE DI TALENTO. Attualità UNA BIONDA TUTTA D'ORO.f N.Y.P.D. Telefilm TG LA7 IN ONDA. Attualità L'ISPETTORE BARNABY. Tel MEDICAL INVESTIGATION.Tel TG LA7/M.O.D.A. Attualità FENOMENI PARANORMALI INCONTROLLABILI. film
07.30 09.55 10.40 11.40 13.30 13.55 15.45 17.55 20.00 21.30
TG LA7 M.O.D.A. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm ULTIME DAL CIELO. Telefilm TG LA7 GIARDINI DI PIETRA. Film CUORE D'AFRICA. Telefilm GLI ULTIMI GIGANTI. Film TG LA7/IN ONDA. Attualità ROBIN HOOD PRINCIPE DEI LADRI. Film TG LA7 INNOVATION. Attualità LE RADICI DEL CIELO. Film IL GIOVANE LEONE. Film
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TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 AFFONDATE LA BISMARCK. F ATLANTIDE. Documenti LEVERAGE. Telefilm JAG. Telefilm G-DAY. Varietà TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità L'INFEDELE. Attualità TG LA7 COLD SQUAD. Telefilm
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AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 SQUADRA OMICIDI, SPARATE A VISTA. Film ATLANTIDE. Documenti LEVERAGE/JAG. Telefilm G-DAY. Varietà TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità NIENTE DI PERSONALE. Att TG LA7 PROSSIMA FERMATA
07.30 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55
TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 KATIA REGINA SENZA CORONA. Film ATLANTIDE. Documenti LEVERAGE. Telefilm JAG. Telefilm G-DAY. Varietà OTTO E MEZZO. Attualità EXIT. Attualità TG LA7/COMPLOTTI.Attualità
07.00 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55
OMNIBUS /TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 LASSÙ QUALCUNO È IMPAZZITO. Film ATLANTIDE. Documenti LEVERAGE. Telefilm JAG. Telefilm G-DAY. Varietà OTTO E MEZZO. Attualità S.O.S. TATA. Reality Show EFFETTO DOMINO 2020
07.30 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55
TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 FANTOMAS MINACCIA IL MONDO. Film ATLANTIDE. Documenti LEVERAGE. Telefilm JAG. Telefilm G-DAY. Varietà OTTO E MEZZO. Attualità LE INVASIONI BARBARICHE.A TG LA 7
16.15 18.00 20.00 20.30 21.30 23.30 00.30 01.25
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THE NEXT THREE DAYS
CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Kick- Ass • Hop • Sotto il vestito niente: L'ultima sfilata • Amici, amanti e... • Sucker punch • Non lasciarmi • Amici miei, come tutto ebbe inizio • Nessuno mi può giudicare
Filo (0372 411252) • La fine è il mio inizio Tognazzi (0372 458892) • Chisura
SPINO D'ADDA Vittoria (0373-980106) • Amici Miei
CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Amici, amanti e... • Sucker punch • Boris • Kick- Ass • Hop • Nessuno mi può giudicare Cineforum • Le stelle inquiete
PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Bosis • Hop • Kick ass • Mia moglie per finta • Sucker punch • Amici, amanti e... • Sotto il vestito niente • Silvio forever • Non lasciarmi
La vita di John Brennan sembra perfetta fino a quando sua moglie, Lara, viene arrestata e condannata per un omicidio che sostiene di non aver commesso. A tre anni dalla condanna, John continua a battersi per tenere unita la famiglia, a crescere il loro unico figlio, Luke, e a svolgere il suo lavoro di insegnate in un college pubblico, tentando sempre di dimostrare l’innocenza della moglie con ogni mezzo a disposizione. Quando la Corte suprema respinge il loro ultimo appello, Lara tenta il suicidio e John decide che è rimasta solamente una soluzione possibile: organizzare l’evasione della moglie dalla prigione. Rifiutando di lasciarsi scoraggiare dalle scarse probabilità di successo o dalla sua propria inesperienza, John escogita un elaborato piano di fuga e si immerge in un mondo pericoloso e sconosciuto fino a quel momento, mettendo in gioco tutto quanto per la donna che ama.
Rassegna Over 60 • Non lasciarmi
Cine Chaplin (0372-453005) • Boris
Regia: Paul Haggis • Genere: thriller
CINEMA - Kick-Ass è la storia di un adolescente che combatte contro il crimine
Come diventare un supereroe ai nostri giorni
Regia: Matthew Vaughn Durata: 117 minuti. Produzione: Lionsgate, Marv Films, Usa-UK 2010. Cast: Nicolas Cage, Mark Strong, Christopher Mintz-Plasse, Aaron Johnson, Chloe Moretz, Clark Duke, Lyndsy Fonseca, Clark Duke, Xander Berkeley. Genere: commedia.
Come mai nessuno ha mai provato ad essere un supereroe?. E’ questa la domanda che si pone Dave Lizewski, un normale adolescente newyorkese, quando indossa una tuta subacquea verde e gialla, comprata su internet e diventa Kick-Ass; da quel momento in poi, non ci mette molto a trovare una risposta alla sua domanda: perché fa male. Ma, superando tutte le avversità, Dave si trasforma rapidamente in un vero e proprio fenomeno mediatico, in grado di catturare l’attenzione del pubblico. Ma non è l’unico supereroe là fuori: l’impavido duo padre-figlia, composto da Big Daddy e Hit Girl, porta avanti la sua lotta contro il crimine e ha lentamente ma inesorabilmente distrutto l’impero criminale del mafioso locale, Frank D’Amico. Kick-Ass viene risucchiato nel mondo senza regole, di proiettili e carneficine di questi due supereroi assieme a Chris (il figlio di Frank), trasformatosi in Red Mist, compagno inseparabile di Kick-Ass. A questo punto, tutto è pronto per la resa dei conti finale tra le forze del bene e quelle del male. Il nostro eroe fai da te dovrà dimostrare di essere all’altezza del suo nome e ce la metterà davvero tutta per riuscirci…
SABATO 2
CANALE 5
ITALIA 1
RETE 4
07.55 08.00 10.55 13.00 13.40 13.45 15.30 18.50 20.00 20.30 21.10 00.20 01.30 02.15
DOMENICA 3
TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA MAI STATA BACIATA.Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 RIASSUNTO GRANDE FRATELLO BEFORE YOU SAY "I DO IT". F VERISSIMO. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà LA CORRIDA. Varietà CHIAMBRETTI NIGHT. Varietà TG5 NOTTE/METEO 5 IMPERIA LA GRANDE CORTIGIANA. Film
07.55 08.00 08.50 10.15 10.45 12.40 13.00 14.00 18.50 20.00 20.40 21.30 24.00 01.15 02.35
06.50 CARTONI 10.45 BARBIE E IL CASTELLO DI DIAMANTI. Film 12.25 STUDIO APERTO/SPORT 13.30 GRAND PRIX. Sport 13.55 MOTOCICLISMO.Prove Moto Gp 15.00 MOTOCICLISMO.125cc - Moto 2 16.00 LAST ACTION HERO. Film 18.30 STUDIO APERTO/METEO 19.30 STUART LITTLE. Film 21.10 GARFIELD IL FILM. Film 22.40 BUON NATALE MADAGASCAR 23.10 STUDIO SPORT XXL 00.35 CREATURE DEL TERRORE.Film 02.40 TV MODA. Attualità
08.00 10.50 12.00 12.15 13.05 14.00 15.00 16.00 18.30 19.00 19.20
08.25 10.00 11.00 12.50 13.50 15.15 17.00 17.55 18.55 19.35 20.30 21.10 22.25 23.15 00.15
VIVERE MEGLIO CARABINIERI 2. Fiction RICETTA DI FAMIGLIA. Att DISTRETTO DI POLIZIA 8.Tel FORUM. Att PERRY MESON. Film MONK. Telefilm PIANETA MARE. Attualità TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel BONES. Telefilm LIE TO ME. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm WALLANDER. Telefilm
07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.55 ROTOCALCO 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 FILTRI SENZA FILTRI. Attualità 17.30 OGGI E IERI. Talk Show 19.25 ALMANACCO/TELEGIORNALE 20.30 IL GIORNO DEL SIGNORE 21.00 TORNA A CASA ALESSI. Gossip, costume e società nel salotto di Roberto Alessi e Betta Giò Guerreri 23.00 FILTRI SENZA FILTRI/ROTOCALCO 00.15 REPLAY PRIMA SERATA
di Giovanni Biondi La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po, Lodi Crema Tv e Lombardia Tv. Nel corso della trasmissione vengono trattate svariate tematiche. In particolare si tratterà di: • I fatti drammatici della Libia; • Le polemiche sulla giustizia; • L’analisi della comunicazione televisiva. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.
LUNEDI’ 4
MARTEDI’ 5
MERCOLEDI’ 6
GIOVEDI’ 7
VENERDI’ 8
TRAFFICO - METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO IL MAMMO. Sitcom L'ONORE IL RISPETTO.Fiction GRANDE FRATELLO. Reality TG5 telegiornale - METEO 5 DOMENICA CINQUE. Attualità CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 PAPERISSIMA SPRINT.Var IL SEGNO DELLA VITA.Varietà TERRA. Attualità TG5 NOTTE/METEO 5 CONFIDENCE. Film
08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 00.15 01.00
MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà GRANDE FRATELLO. Reality MAI DIRE GRANDE FRATELLO TG5 Notte/Meteo5
08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45 01.30 02.20
MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà R.I.S. ROMA 2. Fiction MATRIX. Attualità TG5 Notte/Meteo5 SQUADRA MED. Telefilm
08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.00 02.25
MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà NON SMETTERE DI SOGNARE.F MATRIX. Attualita' TG5 NOTTE/METEO5 SQUADRA MED. Telefilm
08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 01.30 02.20
MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà LO SHOW DEI RECORD. Var MATRIX. Attualita' TG5 notte/Meteo 5 SQUADRA MED. Telefilm
08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 18.05 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30
MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà SQUADRA ANTIMAFIA 3. Tel CHIAMBRETTI NIGHT. Varietà TG5 NOTTE/METEO5
CARTONI MOTOCICLISMO.125cc STUDIO APERTO - METEO MOTOCICLISMO. Moto 2 GUIDA AL CAMPIONATA.Sport MOTOCICLISMO. Moto Gp GRAND PRIX. Sport TWISTER. Film STUDIO APERTO - METEO MR. BEEN. Telefilm UNA RAGAZZA E IL SUO SOGNO. Film 21.25 TU, IO E DUPREE. Film 23.30 BOWFINGER. Film 01.30 POLIZIOTTO SPECIALE. Film
09.40 11.30 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.30 18.15 18.30 19.30 20.30 21.10 23.15 03.40
GREY'SANATOMY. Telefilm THE CLOSER. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO.Attualità E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm COTTO E MANGIATO.Attualità STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show INFILTRATO SPECIALE. Film COBRA. Film BLEK GIEK. Film
06.35 CARTONI 08.45 MAMMA DETECTIVE. Film 10.35 MAMMA DETECTIVE: RAPIMENTI. Film 12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 COTTO E MANGIATO/CARTONI 14.30 E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit 14.50 CAMERA CAFÈ/CARTONI 16.40 MERLIN. Telefilm 17.30 SMALLVILLE. Telefilm 18.30 STUDIO APERTO - SPORT 19.25 CSI MIAMI. Telefilm 20.30 TRASFORMAT. Game Show 21.10 BEVERLY HILLS CHIHUAHUA.F 22.55 QUEL NANO INFAME. Film
06.35 08.45 10.35 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.30 18.15 18.30 19.25 20.30 21.10 00.15
CARTONI ALLA RICERCA DI PAPÀ. F UNA FAMIGLIA IN PRESTITO.F STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm COTTO E MANGIATO.Attualità STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show LE IENE SHOW. Film SATURDAY NIGHT LIVE. Var
06.55 08.45 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.30 18.30 19.25 20.30 21.10 23.10 00.45 02.20
CARTONI LE IENE SHOW. Varietà STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show DOTTOR HOUSE. Telefilm THE CLOSER. Telefilm LE IENE. Varietà POKER1MANIA
06.55 08.45 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.30 18.30 19.30 20.30 21.10 00.15 23.50 03.40
CARTONI DR HOUSE/THE CLOSER. Tel STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show FENOMENAL. Game Show STUDIO APERTO LIVE THE CLOSER. Film ZIO ADOLFO IN ARTE FUHERER
09.25 10.00 11.00 11.30 12.00 13.30 13.55 14.50 16.25 18.55 19.35 21.30 23.30 01.25 02.45
07.55 10.15 11.30 12.50 13.50 15.10 16.15 16.35 18.55 19.35 20.30 21.10 23.25 01.30 03.10
NASH BRIDGES/HUNTER.Tel CARABINIERI 2.Telefilm TG4 /WOLFF. Telefilm DISTRETTO DI POLIZIA 8.Tel FORUM. Attualità FUKKEN. Telefilm SENTIERI. Soap AIRPORT 75. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel LA MASCHERA DI ZORRO. F LIFE. Film TG4 - VIVERE MEGLIO PENNE NERE. Film
07.55 08.50 10.15 11.30 12.55 13.50 15.10 16.15 16.45 18.55 19.35 20.30 21.10
NASH BRIDGES. Telefilm HUNTER. Telefilm CARABINIERI 2. Telefilm TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 8.Tel FORUM. Attualità FUKKEN. Telefilm SENTIERI. Soap RANCHO BRAVO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel CHISSÀ PERCHÈ... CAPITANO TUTTE A ME. Film 23.30 VITE SOSPESE.Film
06.55 07.55 08.50 10.15 11.30 12.55 13.50 15.10 16.15 18.55 19.35 20.30 21.10 00.30 03.10
CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES.Telefilm HUNTER. Telefilm CARABINIERI 2.Telefilm TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 8.Tel FORUM. Attualità FUKKEN. Telefilm VENTO SELVAGGIO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel TOP SECRET. Documenti GATTACA. Film BACIAMO LE MANI. Film
06.55 07.55 10.15 11.30 12.50 13.50 15.10 16.15 16.40 18.35 19.35 20.30 21.10 23.30 01.25
CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES./HUNTER.Tel CARABINIERI 2. Telefilm TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 8.Tel FORUM. Attualità FUKKEN. Telefilm SENTIERI. Soap OSSESSIONE DONNA. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel D'ARTAGNAN. Film LITTLE MISS SUNSHINE. Film TG4 / MATALO! Film
06.55 07.55 10.15 11.30 12.00 12.50 13.50 15.35 16.35 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30
CHARLIE'S ANGELS. Telefilm NASH BRIDGES/HUNTER. Tel CARABINIERI 2. Telefilm TG4 Telegiornale WOLFF. Telefilm DISTRETTO DI POLIZIA 8.Tel FORUM. Attualità SENTIERI. Soap LA BATTAGLIA DI MIDWAY. F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel QUARTO GRADO. Attualità MEZZANOTTE DEL GIARDINO DEL BENE.Film
06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.10 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 OGGI E IERI. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitani 23.20 RASSEGNA STAMPA/REPLAY
06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO 19.30 IL TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 TORNA A CASA ALESSI. Gossip, costume e società 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA
MAGNIFICA ITALIA. Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualità TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualità PIANETA MARE. Attualità DONNAVVENTURA. Attualità SUOR THERESE. Telefilm I BERRETTI VERDI. Film TG4 - METEO 4 IL RITORNO DI COLOMBO.Tel TEMPESTA D'AMORE. Soap O CONTROCAMPO. Sport TG4/VINTAGE DANCE PARADE 5 IL VIAGGIO DELLA SPOSA. F
07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 11.00 LA SANTA MESSA 12.40 IL GIORNO DEL SIGNORE. Rub 13.30 TELEGIORNALE 14.00 IL ROTOCOLACO 14.30 TORNA A CASA ALESSI. Gossip 18.00 LA SANTA MESSA/L'ALMANACCO 19.30 TELEGIORNALE 20.05 FILTRI SENZA FILTRI. Attualità 21.00 IO E MARGHERITA. Sitcom E. Beruschi e M. Fumero 22.30 STUDIO 1 STORIA. Doc 23.20 IL ROTOCALCO/ REPLAY
07.00 IL METEO L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 ROTOCALCO 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 LA STORIA DEL CAROSELLO. 20 anni di storia della nostra tv 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA
06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO/TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 STUDIO 1 STADIO. Talk Show sportivo di Gianfranco Teotino, condotto da Laura Esposto 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA
06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO /TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 STUDIO 1 STADIO. Talk Show sportivo di Gianfranco Teotino, condotto da Laura Esposto 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA
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Salute
Venerdì 1 Aprile 2011
GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi c ome indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
I consigli del dottor Caresana, direttore dell’Unità Operativa di dematologia dell’Ospedale Maggiore
Bella stagione: tempo di tintarella Come esporsi al sole senza rischiare
C
di Laura Bosio
hi ama il sole e la bella stagione, di solito ama anche abbronzarsi e quando arrivano i giorni soleggiati ne approfitta per prendere la tintarella. Un'abitudine salutare, ma solo se portata avanti con attenzione. E’ proprio in questo momento che bisogna fare attenzione per salvaguardare la salute della propria pelle. Abbiamo quindi chiesto al dottor Gioacchino Caresana, direttore dell'unità operativa di dermatologia dell'Ospedale Maggiore di Cremona, quali sono i consigli da dare a chi intende esporsi ai primi raggi solari. «Il tiepido e piacevole sole primaverile è benvenuto per la nostra salute e la nostra pelle» spiega il dermatologo. «I raggi solari hanno un ruolo fondamentale nell’indurre la sintesi a livello cutaneo della vitamina D. La produzione di tale sostanza ha costituito e costituisce per la specie umana un passaggio critico per lo sviluppo del nostro corpo: la sintesi di vitamina D avviene al 90% a livello cutaneo dopo esposizione alla luce solare e solo il 10% proviene dall’alimentazione. Questa vitamina è di cruciale importanza per l’assorbimento a livello intestinale del calcio. Il calcio a sua volta è indispensabile per lo sviluppo dell’apparato scheletrico e muscolare e nell’evitare patologie gravi come rachitismo, osteoporosi e osteomalacia. Dopo i mesi invernali in cui, a causa delle basse temperature, abbiamo dovuto ricoprire e proteggere con gli indumenti gran parte della nostra superficie corporea (solo la pelle del volto e delle mani risulta sempre esposta), cominceremo ad esporre superfici sempre maggiori del nostro corpo alla luce solare che diverrà via via più calda e intensa. A questo punto la nostra attenzione si dovrà spostare dai rischi di inadeguata esposizione alla luce solare a quelli opposti, legati ad un esposizione solare troppo intensa e prolungata». Tra le patologie della pelle ve ne sono alcune per le quali è consigliata l'esposizione? E altre per le quali invece è meglio evitarla? Per quali motivi? «Tra i pazienti affetti da patologie frequenti come la psoriasi e la dermatite atopica l’arrivo della bella stagione è un momento atteso con
Il dottor Gioacchino Caresana, direttore dell'unità operativa di dermatologia dell'Ospedale Maggiore
gioia: nella maggior parte dei casi l’esposizione solare coincide con un netto miglioramento, se non con la completa remissione del quadro clinico. Non è possibile però affidarsi unicamente alle favorevoli (ma transitorie e imprevedibili) circostanze climatiche per trattare queste patologie: l’impiego di apparecchiature per la produzione di frazioni dello spettro di emissione delle radiazioni solari, in particolar modo dei raggi ultravioletti A (impiegati nella fotochemioterapia o Puva terapia) e dei raggi ultravioletti B a banda stretta, consente di curare efficacemente la psoriasi e la dermatite atopica, ma anche altre patologie, come ad esempio parapsoriasi e prurigo. Altre patologie invece, come lupus eritematoso e fotodermatiti, possono essere scatenate dalla luce solare e necessitano una accurata e meticolosa fotoprotezione. Anche altre patologie meno severe, ma più frequenti possono essere aggravate o indotte dalla luce solare, come la rosacea o il cloasma». Esporsi senza essere adeguatamente protetti cosa può comportare? «Superare la soglia di tolleranza alle radiazioni solari che il nostro fototipo ci consente ci espone sia a rischi immediati, ma anche ancor di più a rischi a lungo termine. I fototipi sono classificati da 1 a 6 e la maggior parte dei nostri concittadini hanno un fototipo chiaro (fototipo 2) o relativamente chiaro (fototipo 3). L’esposizione solare acuta eccessiva può da-
re origine alle ustioni solari con arrossamento, gonfiore della pelle e intenso bruciore (ustione solare di I grado) o addirittura formazione di bolle ripiene di siero (ustione solare di II grado). Ripetute esposizioni solari intense al di sopra della nostra soglia di tolleranza ed intensa esposizione solare cronica costituiscono i principali fattori di rischio per l’insorgenza dei tumori della pelle: melanoma (il più pericoloso) e tumori cutanei non melanoma, come carcinoma basocellulare e carcinoma spinocellulare (i più frequenti). Da qui l’importanza dell’impiego di filtri solari da applicare sulla pelle, o meglio ancora l’impiego di schermi fisici come indumenti e copricapi. Come correre ai ripari quando si devono fronteggiare i danni di un'esposizione non corretta? «Il trattamento dei danni acuti (ustioni solari di I e II grado) si basa sull’impiego di topici lenitivi e antiinfiammatori e nei casi più gravi di antibiotici topici. I danni cronici si manifestano con un fotoinvecchiamento precoce della pelle, caratterizzato da comparsa di elastosi solare, atrofia e lentigo solari: la pelle si ricopre da macchie scure, appare rugosa, assottigliata, perde di elasticità e si presenta opaca e cascante. Gran parte dei danni da fotoinvecchiamento sono irreversibili, quindi è di fondamentale importanza la protezione e la prevenzione. Per i tumori della pelle è di cruciale importanza la diagnosi precoce: nel melanoma una asportazione tempestiva, prima dello sviluppo di metastasi salva letteralmente la vita. Per i tumori cutanei non melanoma, la diagnosi precoce nelle fasi iniziali di sviluppo (carcinomi basocellulari superficiali e neoplasie cheratinocitarie intraepidermiche), può consentire di evitare l’intervento chirurgico attraverso il ricorso alla terapia fotodinamica. Per tutte le forme di tumore cutaneo infiltrante, l’asportazione chirurgica abbinata al controllo istologico integrale dei margini di escissione, la ricostruzione per scorrimento della breccia e, quando necessario, attraverso ricostruzione plastica o mediante chirurgia induttiva con l’impiego dei più avanzati dispositivi di ingegneria tissutale, consentono di risolvere sia sotto il profilo oncologico, che funzionale ed estetico anche i casi più complessi».
Salute
Venerdì 1 Aprile 2011
Il Medicenter di via Giuseppina a Cremona
Colesterolo e diabete, quali sono le relazioni con l’insorgenza di intolleranza alimentari
Annalisa Subacchi, nutrizionista del Medicenter
Egregia dott.ssa Subacchi, complimenti per la sua rubrica che seguo sempre con molto interesse. Le chiedo gentilmente se secondo lei l’aumento di colesterolo oppure l’insorgenza del diabete può essere correlato con eventuali allergie o intolleranze, e cioè da un aumento dell’infiammazione? Grazie per la disponibilità Sara. Gentile Sara, grazie mille per i Suoi complimenti che sono sempre ben accetti. L’ Infiammazione è la difesa naturale del nostro organismo da invasori esterni, come batte-
ri, virus e tossine. Se noi esponiamo i nostri corpi cronicamente al contatto con tossine o alimenti che il corpo umano non è stato progettato per elaborare, si verifica un'infiammazione cronica, che alla lunga potrebbe essere molto dannosa. Si è visto che senza la presenza di infiammazione nel corpo, il colesterolo non ha alcuna ragione per accumularsi nella parete dei vasi sanguigni. Senza l’infiammazione, il colesterolo sarebbe libero di circolare in tutto il corpo come previsto dalla natura. Quali sono le due principali cause di infiammazione cronica? Un sovraccarico di carboidrati semplici e altamente trasformati, come lo zucchero bianco e la farina, il consumo eccessivo di omega 6 oli vegetali come la soia, mais e semi di girasole che si trovano in molti alimenti trasformati. L’introduzione continua e prolungata di queste sostanze porta a modificazione del nostro organismo con l’aumento dell’infiammazione. A complicare le cose, il sovrappeso che è si acquisisce mangiando questi alimenti
crea un sovraccarico di cellule di grasso che a loro volta producono grandi quantità di sostanze chimiche pro infiammatorie. Questo processo, se non fermato in tempo, alla lunga porta al’insorgenza di gravi patologie quali le malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete e infine malattia di Alzheimer. Gentile dott.ssa Subacchi, avrei intenzione di diventare donatore di sangue ed iscrivermi all’Avis di Cremona. Ho però alcuni dubbi: qual è la metodologia alimentare a cui fare attenzione per essere un buon donatore? Gentilissimo Carlo, la ringrazio per la Sua domanda che capita a proposito. Venerdi 8 aprile alle ore 21, presso la sede sociale dell’Avis di via Masserotti a Cremona, terrò un incontro a cui tutti, anche i non iscritti, possono partecipare durante il quale approfondirò le tematiche riguardanti la corretta alimentazione sia per i donatori e per chi non lo è. Invito per tanto Lei ed i miei affezionati lettori a non mancare a questo interessante incontro.
Lotta serrata contro il tabagismo
Si punta molto sulla prevenzione
L
di Giulia Sapelli
otta serrata della sanità lombarda contro quello che è considerato uno dei peggiori vizi: il fumo di sigaretta, che continua ad essere la maggior causa di disabilità e morte in Europa. Benché la prevalenza dei fumatori tra gli adulti si stia riducendo in molti paesi europei, il tabagismo tra gli adolescenti è un fenomeno in continua crescita, soprattutto tra le ragazze. Ridurre questo fenomeno rappresenta una delle sfide attuali per gli operatori sanitari, per il sistema sanitario e per i programmi di sanità pubblica. Regione Lombardia ha raccolto le raccomandazioni dell’Oms, definendo le linee direttrici necessarie a condurre un’efficace azione integrata contro il fumo di tabacco e identificano come
principali i seguenti quattro ambiti d’intervento: promozione della salute e prevenzione dell’abitudine al fumo tra gli adolescenti; assistenza e supporto alla disassuefazione; controllo del fumo passivo; comunicazione, formazione, ricerca e valutazione (trasversale ai primi tre). In Lombardia la prevenzione del tabagismo rappresenta, da diversi anni, un’attività di gran rilievo. Così per promuovere un approccio complessivo ed integrato al fenomeno del fumo di tabacco Regione Lombardia sta sviluppando diverse aree di intervento. Regione Lombardia da anni raccoglie informazioni sulle caratteristiche strutturali e organizzative, sulla tipologia dell'intervento effettuato e sulla attività attuale e pregressa dei Centri per il trattamento del tabagismo presenti nel territorio lombardo.
Il monitoraggio ha evidenziato un’elevata eterogeneità degli approcci metodologici e clinici attuati dai diversi Centri lombardi, indicando l’importanza di strutturare in Lombardia una rete di Centri capaci di fornire prestazioni adeguate al bisogno evidenziato. Alla luce dei dati ottenuti si è ritenuto utile definire dei eequisi-
ti metodologico-organizzativi, parametri di qualità in grado di: determinare un miglioramento della qualità delle prestazioni erogate, fornire gli elementi per un approccio efficace e standardizzato dei trattamenti, colmare le discrepanze presenti tra un Centro e l’altro, che non fossero motivabili con differenti esigenze di contesto.
rubrica mensile a cura del Dr. Maurizio Iori di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile naturopata, ho letto che presso il suo centro di naturopatia si fa yoga, può spiegarmi questa disciplina? Grazie Cristina. Complimenti per la sua rubrica. Gentile signora Cristina, giro la Sua domanda all'insegnante di yoga perchè penso potrà avere una risposta migliore. Lo Yoga è una scienza, un'arte, una disciplina millenaria che ha le sue origini in india. Come riportato nell'”Enciclopedia delloYoga”, il termine “deriva dalla radice sanscrita yuj- (soggiogare, unire) e significa quindi «soggiogamento», disciplina del corpo e della mente, ma anche «unificazione, unione» spirituale, meditazione profonda, concentrazione, raccoglimento, contemplazione”. Nel corso di questi ultimi decenni lo Yoga è diventato un'opportunità molto importante per noi occidentali di riappropriarci di noi stessi ormai dimenticata o sottovalutata: la nostra vera essenza, la spiritualità. Lo Hatha Yoga è uno dei rami dello Yoga, il più conosciuto e praticato in occidente: attribuendo grande valore al corpo, mira ad ottenere una realizzazione spirituale mediante discipline psico-fisiche, ottenendo a questo livello benefici quasi immediati ma come “effetti collaterali” e non come fine ultimo. È proprio a causa di questa predominante presenza del corpo nello Hatha Yoga che troppo spesso questa pratica viene scambiata per una ginnastica mentre quella che trovo la definizione più bella di Yoga è quella data da Donna Farhi nel suo libro “Lo Yoga nella vita”: “Lo Yoga offre una pratica pragmatica e realistica che ci aiuta ad andare incontro alle situazioni più difficili con coraggio ed equanimità; non ci distoglie dalla realtà o dalle responsabilità della vita quotidiana, piuttosto ci fa poggiare i piedi con fermezza e decisione sul terreno pratico dell'esperienza. Noi non trascendiamo la nostra vita: torniamo a quella vita che ci eravamo lasciati alle spalle nella speranza di qualcosa di meglio”.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. Riceve a Crema telefonando al 338 9037275.
Come correggere la miopia elevata I grandi miopi hanno una dipendenza assoluta dagli occhiali o dalle lenti a contatto, situazione che si aggrava in presenza di intolleranza ai suddetti presidi ottici. Inoltre, al di sopra di un certo valore di diottrie, la correzione con occhiali non può più essere di buona qualità, a causa dell’elevato spessore delle lenti che causa deformazione delle immagini e rimpicciolimento del campo visivo. Le lenti intraoculari (IOL) fachiche, sono un valido strumento di correzione permanente della miopia. Sono simili alle normali lenti a contatto, ma vengono impiantate all’interno dell’occhio, tra la cornea e l'iride oppure appena dietro l'iride. A chi è consigliato l'impianto delle lenti fachiche? Le lenti impiantabili sono adatte a quei pazienti ai quali la procedura di correzione della vista con il laser non possa garantire buoni risultati, come in caso di cornea troppo sottile o di miopia elevata, superiore alle 8-10 diottrie.
Come si effettua l'impianto delle lenti intraoculari? L’intervento si esegue senza iniezioni, solo instillando gocce di collirio anestetico, dura circa 15 minuti per occhio, è assolutamente indolore, sia durante, che dopo, è possibile intervenire sui due occhi a brevissima distanza di tempo uno dall’altro. Cosa accade dopo l'intervento? Dopo l'impianto la visione spesso migliora in pochissimo tempo e vanno applicate solo alcune gocce di collirio per circa 20 giorni per evitare possibili infezioni. Sono inoltre necessarie alcune visite di controllo presso l'oculista. La correzione è permanente ed eventualmente reversibile. Le lenti intraoculari sono state ampiamente utilizzate e la mia esperienza è di quasi 15 anni. Generalmente gli interventi di correzione della miopia si eseguono quando la progressione normale del difetto di vista di è arrestata; in ogni caso, se si dovesse verificare un inaspettato peggioramento della miopia, è possibile reintervenire per sostituire la lente.
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Agricoltura
Venerdì 1 Aprile 2011
Vicenda Parmalat, preoccupazione degli agricoltori
Per Antonio Piva, presidente della Libera, sarebbe più opportuna l’ipotesi di una cordata internazionale
«No alla cordata francese». Con l’acquisizione di Lactaris si profila il rischio di un potente monopolio Anmvi in cammino verso Expo
G
li allevatori cremonesi seguono con apprensione l’offensiva di Lactalis per l’acquisizione di Parmalat. Infatti, il prezzo che il mondo agricolo potrebbe dover pagare alla formazione di un trust tra i due maggiori gruppi italiani (Galbani e Parmalat, ndr) potrebbe essere di una grande dipendenza. L’esito del braccio di ferro sul colosso di Collecchio non è indifferente per gli allevatori. E Cremona - capitale nazionale del latte occupa un ruolo di rilievo tra gli osservatori di questa vicenda. Molto più opportuna potrebbe essere l’ipotesi di una cordata nazionale. Su questo non ha dubbi il Presidente della Libera Antonio Piva, alla vigilia di una settimana probabilmente decisiva in vista dello scontro finale per il controllo di Parmalat. Ora bisognerà vedere
A Destra: Antonio Piva, presidente della Libera Agricoltori di Cremona
A Sinistra: un allevamento di vacche da latte
se il consiglio di amministrazione dell’azienda parmense deciderà di cogliere l’opportunità fornita dal decreto legge spostando in avanti la data dell’assemblea elettiva prevista per il mese di aprile. Gli allevatori cremonesi sono fortemente preoccupati per il possibile ‘matrimonio’ tra Parmalat e Lactalis (cui fanno capo anche Italatte e Galbani, ndr) perché si verrebbe a creare un sostanziale
Consorzio provolone Valpadana verso il rinnovo delle cariche Dopo uno degli anni più duri dal punto di vista della produzione, il Consorzio Tutela Provolone Valpadana si prepara, tra la questione dei contributi associativi e il delicato equilibrio tra qualità-quantità-prezzo, al rinnovo delle cariche sociali. Dato per scontato il cambio al vertice (il presidente uscente Libero Stradiotti ha già due mandati all’attivo) l’organismo di tutela di una delle eccellenze della nostra provincia ha provveduto ad eleggere il nuovo Consiglio di amministrazione (che nominerà entro 30 giorni il presidente) e il collegio sindacale. L’assemblea dei soci ha rinnovato entrambi gli organismi con un’unica eccezione. Nel nuovo Cda entra, rimanendo dell’ambito della Plac, Giovanni Guarneri al posto di Cesare Baldrighi. Il Consiglio di amministrazione è dunque composto da Giuseppe Albiero, Alberto Auricchio, Giovanni Guarneri, Giovanni Migliorati, Tiziano Fusar Poli, Riccardo Gaboardi, Paolo Ghidetti, Libero Stradiotti, Antonio Zaupa. Il Collegio sindacale: Elena Ferri (presidente), Fiorenzo Finco, Walter Giacomelli, Luigi Guarneri e Paola Ferrari.
monopolio nei confronti dei conferenti lombardi; probabilmente sulla base di una sensibilità non così sviluppata verso le loro necessità. Dunque gli allevatori cremonesi ribadiscono la loro netta preferenza per la cordata italiana, forte di nomi che hanno già dimostrato sul campo di poter rappresentare una valida garanzia nei confronti dei produttori. A partire dal Grup-
La Libera Agricoltori organizza corsi gratuiti sull’impiego dei prodotti fitosanitari e dei concimi
va, già collaudata con successo l’anno scorso, con il coordinamento del cremonese Giancarlo Belluzzi. Sarà un tirocinio formativo per 30 medici veterinari provenienti da tre continenti ed il gruppo sarà composto da giovani professionisti dall’Est Europa, dalla Russia, dall’India e dal cuore dell’Africa, oltre a rappresentanze Israeliane e Palestinesi.
Riconoscimento a prodotti italiani Il commissario europeo all’Agricoltura, Dacian Ciolos ha annunciato da Shanghai che sono caduti tutti gli ostacoli al riconoscimento da parte della Cina dei primi due prodotti di alta qualità italiani, ovvero il Grana Padano e il Prosciutto di Parma. Stefano Berni, direttore generale del Consorzio Grana Padano, il prodotto dop più consumato del
mondo, con oltre 4 milioni e 200 mila forme all’anno, ha commentato così le dichiarazioni di Ciolos: «Una notizia importante che ci consente di guardare a quei mercati internazionali in rapida e forte espansione, come quelli orientali, con maggior ottimismo, sicuri che l’eccellenza del made in Italy avrà finalmente il rispetto e la tutela che merita».
Parco Adda Sud, 27 anni di vita La scorsa settimana è stato presentato in Provincia un volume dedicato ai 27 anni di vita del parco Adda Sud: duecento pagine di testi e foto per raccontare un’epoca di impegno e salvaguardia ambientale. Sono intervenuti all’incontro in qualità di relatori il presidente dell’ente Silverio Gori, il direttore Riccardo Groppali, l’assessore provinciale Matteo Soccini, lo storico Angelo Stroppa e il diretto-
re del quotidiano «Il Cittadino» di Lodi Ferruccio Pallavera. Nel libro viene narrato un quarto di secolo di grandi cambiamenti per un’area di pregio ambientale che il Parco ha contribuito a tutelare accrescendone flora e fauna e salvaguardandola. Inoltre, sono state ricostruite le finalità del parco per lasciare a chi seguirà una testimonianza concreta di quanto svolto sino ad ora.
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA --
La Libera Associazione Agricoltori Cremonesi in collaborazione con Eapral (Ente per l'addestramento professionale in agricoltura della Lombardia), nell’ambito del progetto «Gestione agronomica ambientale» Misura 111 con il contributo Fesar-Psr 2007-2013, ha organizzato i seguenti corsi gratuiti per gli operatori agricoli: “Razionale impiego dei prodotti fitosanitari e dei concimi» di 18 ore - articolati in 6 incontri di 3 ore che si terranno a Crema presso la sala Achilli - Via Frecavalli 2 a partire dal 6 aprile ed a Cremona presso la Saletta Riunioni – Piazza del Comune 9 a partire dal 7 aprile. La partecipazione ai corsi è gratuita e fruibile da tutti gli imprenditori agricoli, coadiuvanti e familiari, salariati agricoli (compresi i lavoratori atipici), residenti in Lombardia. Per maggiori informazioni sui corsi e per le iscrizioni, è necessario contattare la segreteria Eapral c/o la Libera , tel. 0372 465308.
MERCATI - DA VENERDI’ 18 A GIOVEDI’ 24 MARZO PRODOTTO
po Ferrero che in Piemonte ha siglato con gli allevatori un accordo particolarmente remunerativo, finalizzato alla produzione di latte in polvere. Replicare condizioni analoghe in Lombardia sarebbe molto utile ed importante, anche in considerazione della centralità che la zootecnia della nostra regione riveste nel panorama nazionale nell’intera filiera. A cura di Libera Agricoltori
Prosegue il cammino di Anmvi International verso Expo 2015, l’esposizione universale che farà della Nutrizione il tema globale dell’evento. A segnare un’altra tappa verso Expo 2015 sarà la settimana internazionale, dal 3 al 7 maggio nella sede cremonese dell’Associazione, in Palazzo Trecchi. Gli organizzatori hanno terminato la messa a punto dell’iniziati-
PRODOTTO
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
vacche Frisone 1ª qualità peso vivo
kg.
2,15-2,45
MONTICHIARI 1,00-1,15
da macello 1,110-1,210
FRUMENTO tenero buono mercantile
Tonn.
230 – 233
n.q.
263,0-265,0
(fino) 262,0-266,0
vacche Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
1,90-2,05
MONTICHIARI 0,65-0,80
0,82-0,92
GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
229 – 230
240,0-241,0
233-235
247,0-248,0
Manze scottone 24 mesi
kg.
2,10-2,60
Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,30-1,40
1,04-1,210
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn.
1,20-1,50
MONTICHIARI 1,10-1,40
(da 46 a 55 kg) 1,90-2,20
(50 kg) 1,60-2,10
4,10-4,50
(pregiate 70 kg) 3,36-4,40
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
n.q.
398,0-400,0
379,0-384,0
Sorgo nazionale 237,0-240
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona
kg.
Vitelloni femm. da macello pezz. Nere (kg. 450-500) 1,26 –1,41
Tonn.
n.q. n.q.
n.q. n.q.
n.q. n.q.
230,0-235,0 237,0-242,0
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg.
3,20-4,20
MONTICHIARI 4,00-4,30
CRUSCA Alla rinfusa
Tonn.
161 – 163
157,0-158,0
167,0-170
158,0-159,0
BURRO pastorizzato
kg.
3,30-3,35
past. 2,90 centr. 3,80
2,90
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
130 – 150
116,0-130,0 118,0-128,0
Magg. 1° taglio in cascina 125,0 -130
Medica fienata 1° t. 130.0-150,0
kg.
(dolce) 4,95-5,15
5,05-5,20
n.q.
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
130 – 140
119,0-131,0
da mietitrebbia in cascina 100,0-105,0
Paglia di frumento press. 100,0-105,0
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
(piccante) 5,10-5,50
5,25-5,50
n.q.
3,520
3,550
8,05-8,35
8,00-8,25
8,30-8,55
PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 12,30-12,60
8,60-8,80
8,65-9,05
8,80-9,05
PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 13,40-13,80
SUINI Lattonzoli locali
15 kg
3,560
3,590
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
2,590
2,570
2,520
2,610
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
2,340
2,370
2,280
2,420
40 kg
1,930
1,930
1,920
1,990
Suini da macello
156 kg
1,215
1,265
n.q.
1,222
Suini da macello
176 kg
1,275
1,265
n.q.
1,276
Suini da macello
Oltre 176 kg
1,245
1,240
n.q.
1,246
SUINI Lattonzoli locali
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi GRANA scelto stag. 9 mesi GRANA scelto stag. 12-15 mesi
kg.
kg.
kg.
Zangolato di reme per burrificaz. 2,60 --
PARMigiano REGGIANO 12 mesi 11,10-11,40
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.
lo
SPORT
Venerdì 1 Aprile 2011
35
«Pensiamo ad evitare i playout»
A Salerno è arrivata la seconda sconfitta consecutiva e per la Cremo resta solo l’obiettivo della salvezza
D
di Matteo Volpi
Prima Divisione - Stefani è onesto: «Non dobbiamo vergognarci, purtroppo è la realtà»
a ora in avanti… il nostro compito sarà soprattutto quello di uscire dal campo con la coscienza pulita». Parole chiare quella di Mirko Stefani, con cui abbiamo analizzato il difficile momento grigio rosso. «Il nostro obiettivo è evitare i playout – spiega il difensore cresciuto nelle giovanili del Milan – purtroppo mi ritrovo a malincuore a doverlo ammettere, ma la realtà è questa e non si deve avere vergogna a dire certe cose. Nei momenti di difficoltà si deve essere umili e tirar fuori gli attributi. Dobbiamo cercare il prima possibile di conquistare quei sei-sette punti che ci faranno stare tranquilli, poi, eventualmente vivremo alla giornata. La realtà è questa». Una realtà che uno come Stefani, in modo particolare, non avrebbe certo pensato di vivere quando l’estate scorsa decise di lasciare la ‘sua’ Reggiana, squadra di cui era leader e capitano, per accettare la proposta di
Alla ripresa c’è un super Como Dopo la pausa, il campionato prevede la difficile sfida con il Como. Allo “Zini” arriverà una delle squadre più in forma del momento, che in poche settimane è passata dalla zona playout ad essere in piena corsa per i playoff. Un percorso diametralmente opposto a quello dei grigiorossi. Con soli tre punti di vantaggio sul Pavia, limite della zona playout, è impossibile pensare di dormire sonni tranquilli e vale la pena cercare di immagazzinare punti fin da subito senza concedersi ulteriori scivoloni. Dopo la gara con i lariani seguiranno la trasferta di Pagani, l’impegno in casa con il Monza e il derby di Crema previsto il primo maggio. Un filotto di gare durissime, contro tutte squadre che saranno affamate di punti per evitare la retrocessione diretta, nelle quali tuttavia la Cremonese dovrà conquistare i punti per scacciare ogni paura. Nelle ultimissime ore pare sia stata confermata la posizione di mister Acori che, stando ad alcune voci, pareva essere stata messa in bilico dopo il passo falso di Salerno. Allarme rientrato, almeno per ora, anche perché vista la situazione generale, in discussione dovrebbe esserci tutti…nessuno escluso.
Mirko Stefani, difensore della Cremo e sotto i giocatori grigiorossi sotto la curva
«Le cose sono andate così, in effetti, ma se dovessi tornare indietro rifarei la stessa scelta. La Cremonese aveva tutte le caratteristiche che un giocatore potesse cercare: ambizione, solidità, determinazione. Purtroppo poi le cose non sono andate come si pensava, anche perché la stagione successiva ad una finale playoff persa in quel modo è sempre molto difficile. La mia visione comunque è anche verso il futuro: ora come ora dobbiamo darci dentro a più non posso per ottenere questa salvezza, ma in futuro, dentro di me, c’è la voglia di continuare a credere in questa piazza e questa società». Ora facciamo un passettino indietro e più precisamente alla sconfitta casalinga di due settimane fa contro la Reggiana. Una gara fondamentale nella quale l’assenza per squalifica di Stefani ha inciso tantissimo… se non per il fatto che era il grande ex di turno, almeno per quei due rigori falliti da Joelson prima e Gasparetto poi… in
una Cremonese che sembrava potergli garantire maggiori possibilità di fare il salto verso la serie B. Ora, invece, guardando la classifica, verrebbe quasi da mangiarsi le mani. Giusto Mirko?
assenza del rigorista di turno, ovvero proprio Stefani. «Sbagliare un rigore ci sta, perché non sbaglia solo chi non si prende la responsabilità di tirarlo. Io ero già rigorista a Reggio e capisco come si sta in certe situazioni, ma la colpa se siamo in questa situazione è di tutti. Certo, la gara con la Reggiana ha fatto da spartiacque: era la partita che sulla carte avrebbe potuto darci la spinta giusta per un finale tutto da vivere ed invece è stata una batosta a causa di molti episodi sfavorevoli (due rigori falliti contro due portieri diversi e un palo colpito a porta vuota, ndr). Ora è senza dubbio difficile guardare con entusiasmo al finale di stagione, ma credo e spero che la società stia già facendo valutazioni in funzione del prossimo anno. La presenza di un progetto anche a lungo termine, in queste situazioni può senza dubbio creare delle sensazioni positive e qualche stimolo in più».
CLASSIFICA Gubbio (-1) 57 Sorrento 49 Salernitana (-4) 44 Alessandria (-1) 43 Verona 39 Lumezzane (-1) 39 38 Como (-1) Reggiana 38 Bassano 38 36 Spal (-1) Ravenna 36 35 Spezia (-2) Cremonese 34 Pavia 31 SudTirol 29 Pergocrema (-1) 28 Paganese 22 Monza 21
28ª Giornata Bassano-Verona 1-1 Como-Pavia 4-2 Monza-Paganese 0-0 Pergocrema-Gubbio 1-1 Ravenna-Spezia 0-1 Reggiana-Alessandria 1-0 Salernitana-Cremo 2-1 Sorrento-Lumezzane 2-0 Spal-SudTirol 2-2 Prossimo Turno (10-4) Alessandria-Pergocrema Cremonese-Como Gubbio-Bassano Paganese-Lumezzane Pavia Sorrento Reggiana-Ravenna Spezia Spal SudTirol-Monza Verona-Salernitana
Sul ring - Pareggio nel match clou tra Zanotti e Canzoni
Spettacolo a Ca’ de’ Mari
DATA
ORA
SQUADRA 1
SQUADRA 2
1
X
2
2/4
18.00
BRESCIA
BOLOGNA
1,33
4,25
6,00
2/4
20.45
MILAN
INTER
2,65
3,25
2,50
3/4
12.30
NAPOLI
LAZIO
1,75
3,40
4,50
3/4
15.00
CATANIA
PALERMO
2,30
3,00
3,15
3/4
15.00
CESENA
FIORENTINA
2,80
3,20
2,40
3/4
15.00
CHIEVO
SAMPDORIA
3,25
1,35
8,00
3/4
15.00
GENOA
CAGLIARI
2,20
1,80
6,00
3/4
15.00
LECCE
UDINESE
4,50
3,40
1,75
3/4
15.00
PARMA
BARI
1,35
4,00
8,50
3/4
20.45
ROMA
JUVENTUS
1,90
3,35
3,85
DATA
ORA
SQUADRA 1
SQUADRA 2
1
X
2
1/4
20.45
TORINO
GROSSETO
1,50
3,60
7,00
2/4
15.00
SASSUOLO
ALBINOLEFFE
2,40
1,65
7,00
2/4
15.00
NOVARA
ASCOLI
1,80
2,90
5,50
2/4
15.00
PESCARA
CROTONE
2,30
1,85
6,00
2/4
15.00
LIVORNO
MODENA
1,70
3,15
5,50
2/4
15.00
EMPOLI
PADOVA
2,40
1,65
7,00
2/4
15.00
VICENZA
PIACENZA
1,95
2,75
4,75
2/4
15.00
PORTOGRUARO
REGGINA
2,85
2,75
2,70
2/4
15.00
ATALANTA
TRIESTINA
1,25
4,75
13
2/4
15.00
CITTADELLA
VARESE
3,50
1,75
3,25
L’Accademia Boxe Cremona ha festeggiato degnamente, domenica scorsa, i suoi 65 anni di vita allestendo per la prima volta a Cremona una manifestazione tutta dedicata alle discipline da ring e che ha avuto la bellezza di ben duecento presenze di atleti che si son dati battaglia su ring e materassino. A Ca’ de’ Mari, tra i più giovani grande impressione ha destato Nicholas Esposito (16 anni) che solo 15 giorni prima si era aggiudicato il Torneo di Pesaro. Ha affrontato il pericoloso piacentino Samri Amine, ma attaccando a fondo e piazzando bordate a due mani, è riuscito strappare un pareggio che a molti è sembrato andargli un po’ stretto. Max Rota, che quindici giorni prima a Cogozzo aveva dovuto incassare una sconfitta dal colornese Longo, ha voluto fortemente la rivincita e stavolta per
Longo è finita male: non è arrivato visto neppure alla fine della seconda ripresa. Vittoria beneaugurante anche per Giulio Giandebbiagi, peso welter all’esordio che ha sconfitto, pur con qualche difficoltà nel finale, il piacentino Alex Pinna. Il clou della giornata era costituito dallo scontro tra i due più quotati interpreti del K1 Rules della neonata federazione Fikb, Adamo Zanotti e Daniele Canzoni. La sfida è finita in parità dopo cinque round appassionanti che hanno esaltato il pubblico presente, tra l’altro assai numeroso e che hanno fatto sicuramente pensare ad una possibile ed attesa rivincita a non lunga scadenza. Bouraui e Jonescu Abc sugli scudi anche a Riccione. Bouraui si è aggiudicato il successo tra i mediomassimi, mentre Jonescu è arrivato in finale.
36
Sport
Venerdì 1 Aprile 2011
A Pesaro in palio punti playoff
Domenica scorsa a Caserta è mancata un po’ di determinazione dopo l’esaltamte vittoria contro Roma
V
Serie A - Chi perde tra Vanoli Braga e Scavolini rischia di uscire dalla lotta per la post season
di Giovanni Zagni
entitré giornate di campionato nella serie A di basket, sulle trenta previste, nulla hanno deciso né in cima al gruppo, né nel mezzo, né in fondo. Meglio così per l’interesse stesso del torneo e per l’attaccamento degli appassionati alle rispettive bandiere. Senza pensare di fare previsioni certe, ma sulle ali della conoscenza se pur in lontananza delle forze in campo, pensiamo di poter dire che la Montepaschi Siena si qualificherà in pole position nella griglia playoff e che a lottare per l’unico posto che porta in Legadue saranno Brindisi e Teramo, salvo sorprese eclatanti negli ultimi decisivi verdetti. Difficilissimo, se non impossibile cercare di capire quali saranno le contendenti a Siena, cioè le squadre ammesse ai playoff, per la conquista dello scudetto. Al momento, solo Cantù e Milano paiono potersi fregiare di “tanto onore”. Pazientiamo e speriamo che gli uomini di Mahoric ci regalino il sogno dell’alta classifica, che non sarà impresa facile, ma nemmeno impossibile. Dicevamo nel numero scorso che il pass per le zone alte si sarebbe forse ritirato nel caso di vittorie in trasferta o a Caserta o a Pesaro. Il primo bonus è già stato giocato a Caserta con esito negativo. Una sconfitta in Campania che non abbiamo digerito bene, perché a Caserta non s’è vista la vera Vanoli Braga, ma una squadra normale, che va in trasferta a cercare di figurare
JUDO
Ezio Gamba al Kodokan
Incredibile ma vero Ezio Gamba (nella foto), l’indimenticabile oro olimpico a Mosca e argento a Los Angeles, oggi responsabile del team maschile della Russia fino ai Giochi di Londra 2012, ha trovato il tempo per una corsa al Kodokan cui è legato da stretta e antica amicizia. Il tempo per le congratulazioni ad Alberto Bertoni e Claudio Panizza, rispettivamente oro e vicino al podio domenica scorsa a Como, e poi via ad un allenamento forsennato fatto soprattutto di combattimenti in piedi e a terra sempre controllati in ordine al-l’espressione tecnica. Ma, oltre alla straordinaria presenza di Ezio, c’era la sorpresa del figlio Giacomo, dodicenne, ma già dotato di uno spirito combattivo e di una foga agonistica che ricorda in tutto il padre da giovane. Una serata mordi e fuggi in quanto l’indomani Ezio sarebbe partito per la Russia in vista degli Europei di fine aprile, ma che ha riempito di entusiasmo il Kodokan che pur sta vivendo già di suo un momento più che positivo. *** • PALLANUOTO Sabato sera alle 21 a Lodi, la Bissolati affronta il Fanfulla nella 10ª giornata dela campionato di serie C.
I TABELLINI
23ª Giornata Biella-Pesaro 88-64 Caserta-Vanoli Braga 95-79 Milano-Siena rinviata Montegranaro-Brindisi 96-54 Sassari-Cantù 74-76 Teramo-Avellino 99-97 Treviso-Bologna 79-71 Varese-Roma 84-78 Prossimo Turno (3-4 h 18.15) Avellino-Milano Biella-Treviso Bologna-Sassari Cantù-Montegranaro (2-4 h 20) Pesaro-Cremona (3-4 h 11.45) Roma-Teramo (h 17.15) Siena-Brindisi (20-4 h 20.30) Varese-Caserta
CLASSIFICA Siena* 40 Cantù 34 Milano* 32 Bologna 24 Avellino 24 Caserta 22 Varese 22 Treviso 22 Cremona 20 Roma 20 Montegranaro 20 Pesaro 20 Sassari 20 Biella 18 Teramo 14 Brindisi 14
discretamente, senza la fame necessaria a far punti. Del resto, dopo la bellissima prestazione casalinga con la Lottomatica Roma è arrivata una settimana senza troppi stress e con tanto appagamento psicologico. Quell’appagamento che toglie due centimetri su un anticipo di palla o una frazione di secondo nell’opportunità di andare a segnare un canestro facile in attacco. Un nostro vecchio maestro insegnava che nel basket, ma forse in molti degli sport da contatto, è più importante la salute mentale che quella fisica. Fisicamente la Vanoli Braga era in ottima condizione, psicologicamente
Marchigiani ko con l’Angelico
I tabellini della Vanoli Braga contro la Pepsi Caserta e del suo prossimo avversario Scavolini Siviglia Pesaro nell’ultimo match perso a Biella.
Foster impegnato contro la Lottomatica Roma
PEPSI-VANOLI BRAGA 95-79 (31-23, 52-46; 70-59) PEPSI CASERTA: Marzaioli ne, Koszarek, Colussi 4, Porfido ne, Di Bella 11, Bowers 17, Garri 15, Cefarelli ne, Ere 14, Martin 4, Williams 18, Jones 12. All.: Sacripanti. VANOLI BRAGA: Rowland 19, Cinciarini 2, Conti ne, Sekulic 8, Formenti, D’Ercole, Percovic 17, Milic 12, Antonelli ne, Foster 14, Zacchetti ne, Drozdov 7. All.: Mahoric. *** ANGELICO-SCAVOLINI 88-64 (27-18, 49-37; 68-52) ANGELICO BIELLA: Slaughter 10, Soragna 15, Moraschini 9, Sosa 8, Suton 8, Cuccarolo 1, Chessa 11, Viggiano 11, Salyers 7, Jurak 8. All.: Cancellieri. SCAVOLINI PESARO: Traini 1, Diaz 10, Melli, Collins 7, Cusin 11, Bertolucci ne, Flamini 7, Hackett 7, Lydeka 5, Aleksandrov ne, Almond 16. All.: Dalmonte.
(foto Castellani)
• B D’ECCELLENZA Dopo il turno di riposo, ininfluente per le cremonesi (già sicure del secondo posto), l’Assi Autoingros è pronta a fare il suo esordio nei playoff per la promozione. Avversario dell’Assi è il Valentino Auto Santa Marinella, giunto settimo nel proprio girone. Il primo incontro della serie si gioca a Cremona domenica 3 aprile alle 18.15. Le cremonesi hanno quindi il fattore campo favorevole in questi quarti di finale. CLASSIFICA FINALE Reggio Emilia 32; Assi Autoingros 30; Valdarno 26; Broni, Cavezzo 24; Carugate, Usmate 22; Val D’Arda 20; Lodi 14; Prato 4; Forlì 2.
forse, un po’ meno. Da queste considerazioni nasce, non il dubbio, ma la certezza che i giocatori avranno avuto una settimana per riprendere in mano completamente i risvolti tecnici e le dinamiche individuali, che coinvolti in un progetto comune frutteranno una grande prestazione sul parquet di Pesaro domenica alle 11.45 (diretta su Sky). Oltre tutto c’è da rendere a Cusin e compagni, pan per focaccia, poiché all’andata fu festa grande per i pesaresi e saremmo enormemente compiaciuti se si maturassero le condizioni per uno scippo importante in uno degli scenari massimi del basket italiano.
Basket C Dilettanti - La capolista è ora a + 4 sulle seconde e domenica ospita il debole San Bonifacio CLASSIFICA (27ª giornata)
Diemme Trade Cremona Desio Costa Volpino Lissone Pisogne Brescia Erogasmet Crema Lecco Bergamo Cantù Reggio Emilia Mg. K Vis Piadena San Bonifacio Rho Correggio
44 40 40 30 28 26 26 24 24 24 24 22 14 8 4
La Diemme Trade aumenta il vantaggio
La Diemme Trade Cremona si è subito consolata. Dimenticata la Coppa Italia, la capolista ha sconfitto nettamente la Ferraboli Brescia per 89-63 (24-16, 46-29; 68-45) e ha approfittato così del passo falso casalingo della RImadesio Desio, portandosi a più 4 in classifica sulla coppia formata proprio dai milanesi e da Costa Volpino. In avvio di partita fase Brescia ha cercato costantemente i propri lunghi, mentre Cremona che si preoccupata di mettere “scaldare” le proprie bocche di fuoco. E’ stata una bomba del giovane Toninelli a dare il primo e unico vantaggio ospite (7-9 al 4’), subito arginato
da un altro canestro dai 6,75 di Biffi, che ha dato il via al primo mini allungo casalingo firmato dal playmaker milanese, ben coadiuvato da un positivo Amadi, che ha fissanoto il più 8 del primo intervallo (24-16 al 10’). Cinque punti consecutivi di Acquaviva ad inizio secondo quarto hanno riportato sotto Brescia, costringendo coach Eliantonio al time-out riparatore dopo il canestro del meno 2 di Dalovic (26-24 al 14’). Al rientro in campo la Diemme ha piazzato un parziale di 12-0 firmato da Cacciani (5), Lottici (bomba fortunosa di tabella da almeno 9 metri allo scadere dei 24’), Amadi e Galbarini, interrot-
to da 5 punti di Mason e Pagliari prima di un nuovo parziale di 8-0 casalingo per il più 17 di metà gara (46-29 al 20’). Ancora uno scatenato Stefano Cacciani, con 5 punti in avvio di terzo quarto, ha dato il più 20 a Cremona (51-31 al 23’), che da questo momento in poi ha potuto giocare sul velluto, con coach Eliantonio che ha concesso molti minuti alla sua panchina (un positivissimo Amadi, Lottici e Galbarini) senza mai scendere sotto i 20 punti di vantaggio. Domenica la Diemme Trade Cremona è impegnata alle 18 al PalaFerroli contro la Pallacanestro San Bonifacio, terz’ultima in classifica.
Due squilli su lago di Varese Canottaggio - Vittorie di Rodini (Bissolati) e del doppio Manzoli-Chiodelli (Baldesio)
E’ ufficialmente iniziata la stagione del remo nello scorso week end con la prima regata che si è svolta sul Lago di Varese. Presenti, con quasi tutti i loro effettivi, le società remiere cremonesi che comunque già guardano al prossimo impegno a livello nazionale di Piediluco. Gran messe di medaglie in questo primo scorcio di gare: al primo posto si sono subito visti gli equipaggi di Michele Manzoli e Marco Chiodelli (Baldesio) nel doppio Under 23 e di Valentina Rodini (Bissolati) nel singolo ragazze: due vittorie alle quali hanno fatto da contorno numerosissimi piazzamenti da podio (9 argenti e 8 bronzi). La Bissolati di Gigi Arrigoni ha ottenuto i suoi migliori risultati con le ragazze, ma anche i maschi stanno dimostrando di essere in crescita. Oltre alla Rodini (1 oro e 1 bronzo), si sono messi in mostra il doppio di Eleonora Carotti e Nicole Franceschini (argento) e pure il quattro di coppia (Carlotta Tamburini, Francesca Fava-Arianna Artoni e Marta Artoni). Bravissimo Simone Rodini, secondo nel singolo Junior e terzo nel doppio con
Valentina Rodini (foto www.fotoline.org)
Raffaele Beduschi. La Baldesio, guidata dal tecnico Giancarlo Romagnoli, oltre al successo nel doppio, ha ottenuto tre medaglie d’argento e tre di bronzo. Già a buon punto Manzoli e Chiodelli, in ripresa Margheri. Nei pesi leggeri ottima prestazione di Lorenzo Cortesi e Andrea Lupi, secondi in doppio e in quattro di coppia con Carlo Dadati ed Edoardo Margheri. Bene anche Alexei Farina nel singolo Junior (secondo), mentre al fem-
minile c’è da valutare positivamente l’esordio di Micol Ceruti, due volte bronzo in singolo e in doppio con Rebecca Gerevini. La Canottieri Flora, poi, può vantare il terzao posto di Leonardo Bruschi nel singolo Ragazzi e il terzo del quadruplo pesi leggeri Senior di Daniele Signore e di Bozzato (Gavirate), che hanno gareggiato in vista delle prossime prove di adaptive. Cesare Castellani
VELA
E’ iniziata la stagione
Ha preso il via la stagione agonistica 2011 del Circolo Vela Cremona. L’esordio ufficiale è avvenuto domenica 20 marzo con la disputa della prima regata sociale disputata al Porto Canale, dove ha sede il circolo cremonese. Quattordici le imbarcazioni in gara: una partecipazione da record, con 26 soci su derive di diverse classi, in gran parte Snipe, ma anche Laser, 470 e Tris. La prima prova ha visto l’equipaggio composto da Riccardo La Malfa e Libero Gualazzi dominare incontrastato. All’inseguimento un piccolo gruppetto di imbarcazioni che ha cercato invano il recupero. Vento più teso nella seconda prova che sin dalle prime battute mostrava quella che sarebbe stata la classifica d’arrivo. In testa il presidente Renato Bruni con la moglie Adriana, a breve distanza Paolo Alquati che con il proprio Laser ha mantenuto per tutta la gara la seconda posizione.
Sport
Venerdì 1 Aprile 2011
Mamma mia che Crema! Settimana scorsa, sul difficile campo orobico di Osio Sotto (sponda Voluntas), la spumeggiante squadra nerobianca, dopo aver regalato un tempo ai padroni di casa (pecca, ahimè, quasi cronica) a tempo ormai scaduto, grazie soprattutto all’ingresso del fantasista Zanelotti (il gol
Eccellenza - Crema 1908, rimonta che dà morale
insieme a Dorigo) è riuscita a conquistare un importante e fondamentale pareggio (2-2) per la classifica e il morale. Al termine della contesa, mister Marco Lucchi Tuelli (avesse potuto, sarebbe certamente sceso
addirittura in campo per aiutare i suoi ragazzi) e la sua truppa erano letteralmemnte stremati, ma il punto messo in saccoccia è valso la fatica. Domenica tra le mura amiche dello stadio Giuseppe Voltini è attesa la Vimer-
catese, avversario da affrontare con la dovuta concentrazione: eventuali cali di tensione infatti potebbero costare cari. Ma a tenere alta la guardia, nel week end ci penserà sicuramente la premiata ditta composta da
Aronne Verdelli (direttore sportivo pragmatico) e coach Lucchi Tuelli. Il tutto ovviamente, sotto la supervisione del generoso (e bravo) presidentissimo Francesco Barbaglio. CLASSICA (28ª giornata)
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Mapello 58; Caravaggio 51; Ciserano 50; Villa D’Almé, Sondrio 46; Seveso 43; Folgore Verano, Osio Sotto, Mariano 41; Trevigliese, Ardor Lazzate 37; Curno, Crema 1908 36; Vimercatese 35; Giana Erminio 34; Real Milano 31; Merate 20; Nibionnxenia 13. S.M.
Il Pergo potrebbe tornare ‘cremasco’
Mentre i gialloblu lottano per salvarsi fuori dal campo si lavora per un possibile cambio di proprietà
D
Prima Divisione - Bucci potrebbe cedere la società a una cordata autoctona in cui c’è Scorsetti
di Stefano Mauri
omenica scorsa il Gubbio capolista allenato da Vincenzo Torrente (Genoa e altre squadre sulle sue tracce) a Crema si è accontentato del pareggio. Ergo, il risultato finale (11) ha galvanizzato gli umbri e tonificato i padroni di casa. Ad assistere alla partita, sulle gradinate dello stadio Giuseppe Voltini si è intravisto Domenico Scorsetti, ex presidentissimo del Sergnano, nonché attuale appassionato e capace rappresentate di una cordata autoctona interessata a rilevate il team presieduto da Manolo Bucci. Ed è decisamente quella che conduce al vulcanico Scorsetti la pista da caldeggiare e seguire: per lui e i suoi fantastici compagni di viaggio il Pergocrema sarebbe un’opportunità coinvolgente, da sviluppare nel lungo periodo. Per Paolo Riva ed altri imprenditori forestieri, invece, l’eventuale approdo dalle parti di viale De Gasperi, salvo colpi di scena, avrebbe discrete chance di rivelarsi l’ennesima avventura a termine. Non basta iscrivere un club al rispettivo campionato per fregiarsi del titolo impegnativo di salvatore della patria: un team va poi seguito in presa diretta, fatto crescere e rappresentato con un contagioso sorriso. E che senso ha ufficializzare la volontà (scelta comunque valida) di puntare sulla valo-
Alla ripresa del campionato il Pergo giocherà in trasferta contro l’Alessandria (per gentil concessione dell’Us Pergocrema)
rizzazione dei giovani (la Lega, prima di elargire i suoi contributi dovrebbe verificare le affettive condizioni del vivaio) se il settore giovanile ristagna? E ancora: possibile che in provincia di Cremona, o quantomeno, in Lombardia non siano stati individuati addetti ai lavori (Pier
Manzi emigrato a Trezzo d’Adda, Lodetti e Paolo Sperolini dimissionari e Andrea Laterza a Lodi stonano assai, ndr) in grado di fare calcio alla corte del signor Bucci? Anziché alla Borsa internazionale del turismo (Bit) tenutasi a febbraio a Milano, la gloriosa casacca gialloblù
andrebbe esibita e regalata a quanti ne sanno cogliere, o meglio, ne meritano l’essenza con lungimiranza. La salvezza e i successi passano attraverso programmi pluriennali strategici, dichiarati e pragmatici. Matteo Piloni eWalter Della Frera (leggenda vivente della Pergolet-
tese), consiglieri comunali, fanno bene a chiedere numi sul futuro e sull’attualità del maggiore sodalizio sportivo cittadino. E l’assessore allo sport Maurizio Borghetti, se affiancasse la sua voce alla loro, spingendo affinché il Pergocrema passi nelle mani del gruppo rappresentato da Scorsetti, farebbe altrettanto bene. In ballo non c’è la permanenza in Prima Divisione, ma la serena e proficua sopravvivenza della storia calcistica gialloblu. Il meraviglioso popolo “canarino” merita risposte autentiche e non come avvenne nell’ormai famoso meeting novembrino caldeggiato da volenterosi e splendidi sostenitori gialloblù in sala Alessandrini. Quattro mesi fa, interpellato in proposito, prima di chiedere il time out (già, ma quando finirà?) per rivedere l’intera macchina organizzativa, l’azionista di riferimento e di maggioranza affermò di essere approdato a Crema per inseguire il suo sogno giovanile. Ecco, per continuare a sognare dovrebbe unirsi al propositivo Domenico Scorsetti, al carismatico Max Aschedamini, alla tifoseria, al generoso Agostino Alloni che si adopera per il territorio, agli altri politici nostrani, a collaboratori cremaschi (tra l’altro così facendo ridurrebbe i costi d’esercizio) e a consiglieri di buona volontà (tipi alla Claudio Falconi, ad esempio). Domenica il campionato è fermo, ma dietro le quinte, qualcosa si muoverà ugualmente.
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Sport
Venerdì 1 Aprile 2011
Basket A2 - Ininfluente l’ultimo turno contro il Borgotaro
La Tec-Mar pensa ai playout La Tec-Mar Crema è in salute. Contro Marghera, battuto 68-61 (8-11, 26-30; 43-45), è arrivato il terzo successo nelle ultime cinque gare. Un segnale incoraggiante in vista della fase decisiva della stagione. Ad una giornata dal termine della regular season, la matematica condanna le azzurre ai playout, anche se con una posizione di classifica privilegiata rispetto alle dirette concorrenti alla salvezza. Una posizione che permetterà alle ragazze di Pamiro di affrontare la post season (contro il fanalino di coda Cervia al meglio
delle tre partite) con il vantaggio di un fattore campo che dovrebbe rappresentare un aiuto non da poco. A Borgotaro, nell’ultimo match della stagione regolare contro una formazione che ancora può agganciare i playoff, il risultato sarà ininfluente e quindi, pur nel rispetto dell’impegno, il coach potrà gestire un po’ il roster, utilizzando il tempo che rimane per l’esordio nei playout per recuperare le forze e per migliorare ulteriormente la condizione fisica generale. L’ambiente è fiducioso, il resto lo devono fare in campo le ragazze.
CLASSIFICA (25ª giornata) Bologna 42 Udine 38 Bolzano 34 Cus Cagliari 34 Virtus Cagliari 30 Alghero 26 San Martino di Lupari 26 Borgotaro 24 Vigarano 24 Marghera 20 Tec-Mar Crema 18 Milano 14 Biassono 14 Cervia 6 PROSSIMO TURNO BiassonoAlghero, Bologna-Milano, Bolzano-Udine, Borgotaro-Crema, Cervia-Vigarano, Mar-ghera-San Martino di Lupari, Virtus Cagliari-Cus Cagliari.
Basket C Dilettanti - Erogasmet vince ancora
Due punti preziosi
L’importante è vincere. In pochi probabilmente si aspettavano una gara così faticosa contro la Cmb Rho dopo la splendida vittoria di Lissone. Invece i ragazzi di coach Galli, per lunghi tratti hanno subito la difesa fisica impostata da Gurioli e hanno trovato con fatica la via del canestro. A decidere la gara ci ha pensato una magia di Degli Agosti, che ha piazzato una tripla incredibile su una rimessa in zona di attacco allo scadere dei 24”. Finale 66-61 (1518, 43-36; 54-53) per l’Erogasmet e due punti preziosi in classifica. Tra i cremaschi hanno brillato Degli Agosti e Vacchelli. Sabato la Pallacanestro Crema (che mercoledì ha giocato un’amichevole con il Gorle) osserverà il turno di riposo, poi ospiterà Bergamo in quello che ha il sapore di uno scontro diretto per l’accesso ai playoff.
L’Icos è tornata a sorridere
Sabato alle 18 le ragazze di Barbieri sono impegnate in trasferta con il Santa Croce
Serie A2 - Bella vittoria delle violarosa contro il Busnago dopo cinque turni di stop
RISULTATI 22ª giornata Forlì-Verona 3-0 Giaveno-Loreto 0-3 Icos Crema-Busnago 3-1 Matera-Santa Croce 3-1 Parma-Soverato 3-0 Pomezia-San Vito 3-1 Pontecagnano-Chieri 0-3 CLASSIFICA Parma 65 Chieri 52 Pomezia 43 Loreto 42 Pontecagnano 39 Matera 35 Icos Crema Volley 29 San Vito 29 Santa Croce 28 Giaveno 25 Busnago 21 Soverato 20 Verona 18 Forlì 16 PROSSIMO TURNO (3-4) Busnago-Giaveno, Chieri-Parma, Forlì-Matera, Loreto-Pomezia (2-4 h 20.45), Santa Croce-Icos Crema (2-4 h 18), San Vito-Soverato, Verona-Pontecagnano.
F
inalmente. Una bella serata per le violarosa, che dopo cinque giornate a secco, domenica scorsa al PalaBertoni sono tornate alla vittoria contro Busnago per 3-1 (2523, 18-25, 26-24, 25-18). E’ stata una bella partita, ricca di emozioni e giocata ad altissimo livello tecnico. La potenza e le belle difese l’hanno fatta da padrona e alla fine l’ha spuntata chi ha saputo mantenere la concentrazione nei momenti decisivi del match. Un successo importante per il morale dell’Icos, che vuole ben figurare in questo finale di stagione privo di particolari pressioni per le violarosa. Domenica è in programma la trasferta sul campo del Santa Croce, formazione che tallona le cremasche di un solo punto. Obiettivo dell’Icos è quindi quello di non farsi scavalcare dalle toscane. PREMIO FERRI Lunedì sera nella splendida cornice del Teatro San Domenica, è andata in scena la consegna dei premi al merito sportivo. Ospiti della serata anche il Crema Volley, rappresentato da mister Leo Barbieri, dalla centrale Nicoletta Luciani e dall’addetta stampa Elena Bettinelli.
L’Unione Ciclistica Cremasca del presidente Albino Ferla, regina del ciclismo, è indubbiamente la società maggiormente impegnata nel marketing dello sport del ciclismo, ma privilegia le attività giovanili, con un progetto finalizzato al rilancio dell’attività al fine di creare un supporto nelle categorie superiori. Organizza nel 2011 dieci delle trenta gare del calendario provinciale nella categoria Giovanissimi e durante l’inverno i responsabili del settore hanno lavorato nella maniera migliore possibile, cercando di non tralasciare nulla al caso: Allievi ed Esordienti hanno cominciato l’agonismo, ora suona la sveglia anche per i Giovanissimi CONFERENZA STAMPA L’Unione Ciclistica Cremasca ha organizzato per sabato 2 aprile alle ore 14.30, presso la sede Cicli Francesconi a Salvirola, la conferenza stampa di presentazione del parco atleti delel categorir Allievi, Esordienti e Giovanissimi. DEBUTTO Domenica 3 aprile ci sarà il debutto stagionale per i Giovanissimi con il “4° Trofeo Cicli Francesconi” a Salvirola. Partenza alle ore 14. Ricordiamo che con l’interessamen-
L’Icos Crema Volley è tornata alla vittoria
Volley B2 - Travolto Milano per 3-0
Reima in salute è seconda da sola e vuole restarci
La Reima Crema strizza l’occhio ai playoff. Soprattutto dopo che i blues di Vittorio Verderio, sabato scorso hanno strapazzato in soli 3 set (2516, 25-16, 25-18) il Volley Milano, scavalcandolo in classifica. Partita a senso unico quella a cui hanno assistito i tanti sostenitori cremaschi, che hanno applaudito al PalaBertoni una squadra che ha saputo essere efficace in tutti i fondamentali, a cominciare dal servizio, che ha spesso messo in difficoltà la ricezione meneghina. Ottima la prova del gruppo, con Mazzonelli che ha saputo gestire al meglio i centrali e gli attaccanti, aiutato da una buona ricezione di squadra. Con questa vittoria, la Reima ha agguantato la seconda posizione in classifica, traguardo insperato fino a qualche mese fa. Sabato i blues osserveranno il turno di riposo, pronti poi per il rush finale che potrà decretare la partecipazione o meno della squadra di Verderio e Mazzoleri ai playoff promozione. La prossima gara della Reima è in programma tra due settimane, sempre al PalaBertoni, contro il quotato Gorgonzola: un altro match assolutamente da vincere. CLASSIFICA (20ª giornata) Biella 47; Reima Crema 38; Volley Milano, Campiglia 36; Gorgonzola 32; Chiari 31; Remedello, Castelnuovo 29; Costa Volpino 26; Legnago 24; Besanese 21; Novara 15; Bergamo 14.
Ciclismo - Sabato la Cremasca presenta la propria squadra agonistica
Giovanissimi al debutto a Salvirola
to dell’ex professionista Ivan Quaranta, torna il ciclismo a Vaiano Cremasco con il “Memorial Andrea Bombelli”. L’ORGANIGRAMMA Accanto al presidente Albino Ferla ci sono Fausto Pietrarelli e Antonio Casini (vicepresidenti), Giuseppe Maccalli (segretario), Marco Grossi (vice segretario), Pietro Bianchini, Alfonso Galmossi, Francesco Boselli e Antonio Moretti (consiglieri). • MTB A MADIGNANO Dove eravamo rimasti? Ah sì, alla penultima prova della challange di mountain bike con Davide Di Stasio in vena di fuochi d’artificio. Un’altra storia della “Coppa Lombardia-Trofeo Centro Karcher” a Madignano davvero unica, con i virgulti impegnati al verdetto finale, organizzata con bravura dalla Polisportiva Madignanese, con Adriano Biondini al timone. Crescono i giovani, anche caserecci. Uno si chiama Davide Di Stasio, ha appena nove anni, viene da Trigolo, è figlio
Missione compiuta per il Crema Rugby, che doveva vincere ed ha vinto anzi stravinto (41-5), raggiungendo l’obbiettivo della permanenza nel girone di eccelleza della serie C con due giornate di anticipo. Nemmeno il tempo di sedersi ed il Crema andava in meta con Marchesi a cui seguiva la trasformazione di Crotti e tutte le paure ed i timori di eventuali sorprese svanivano. In pratica già dopo 20 minuti la partita era archiviata con bonus: infatti andavano a meta altri tre cremaschi, Fontanella al minuto 10, Cella al 13’ (nella foto) e Milani al 20’. Forse un crema così bello e concreto quest’anno non si era ancora visto: forte in mischia, sicuro in touches e veloce nei trequarti. Al trentesimo peroò capitan Fontanella si faceva espellere ingenuamente costringendo il 15 cremasco in 14
d’arte. Un virgulto comincia a prendere confidenza. Di Stasio ha messo il turbo e ha centrato il poker nella challange tra i nati della categoria G3, distanziando
Anselmo Francesconi della Cremasca
i compagni dell’Imbalplast di Soncino, Luca Sardi e Loris Guerini. Cosa resta ancora? Ecco i vincitorti: G1 Nicolò Gennari, G2 Riccardo D’Arrigo (Corbellini-Crespiatica), G3 Davide Di Stasio (Imbalplast), G4 Andrea Negri (Cadeo), G5 Giorgia Montanari (Zeppi Piacenza), G6 Ermanno Rota (Team Galbiati). CLASSIFICA FINALE G1 Filippo Granata (Destro Pavia). G2 Andrea Frosi (Cremasca). G3 Davide Di Stasio (Imbalplast Soncino). G4 Andrea Negri (Cadeo). G5 Giorgia Montanari (Zeppi Piacenza). Thomas Capetti (CC Cremonese-Arvedi). • MONDIALI SU PISTA Ai campionati del mondo di ciclismo su pista Open di Apeldoorn, in Olanda, la piccola Italia ha conquistato due medaglie: una di bronzo con Giorgia Bronzini, 27enne piacentina della Chirio Forno d’Asola e una medaglia d’argento da urlo con il ventiduenne veronese Elia
Viviani (Liquigas-Cannondale), nella specialità dello scratch, che però impreca: «Mi sono messo ai mozzi dei più grandi, mi spunta uno di Hong Kong, m’ ero appena rialzato dopo una tirata in testa, non pensavo che gli altri o lasciassero andare via. Giù a tutta, ma non è bastato. Avevo l’oro in mano e per questo non mi do pace». Delle 10 gare di Londra 2012, solo nell’Omnium maschile abbiamo fondate speranze di qualificare un atleta (con Viviani). E’ un bronzo bugiardo quello della campionessa del mondo su strada, Giorgia Bronzini. La beniamina di casa Marianne Vos ha praticamente corso contro tutte e alla fine non ha raccolto nulla. C’era da ricucire lo strappo che ha segnato la gara, a favore della bielorussa Sharakova e della ceca Machacova, che si sono prese i primi due posti e alla fine la Bronzini ha acciuffato il podio per i capelli. «Mi brucia non aver vinto - ammette la Bronzini - ero qui per ripetere l’oro del 2009, ma per come sono andate le cose questo bronzo me lo tengo stretto, non è mai facile confermarsi». Fortunato Chiodo
Rugby serie C - Netta vittoria contro il Velate è obiettivo raggiunto
Crema in forma conquista la salvezza per tutto il resto della partita. Cio’ dava morale al Velate, che in superioritaà si affacciava per la prima volta nei ventidue cremaschi, senza però essere particolarmente pericoloso. La ripresa inziava con un Crema innervosito e forse già con la testa negli spogliatoi, così gli ospiti ne approfittavano per segnare una meta al 5’, creando un minimo di apprensione nei neroversi, che però si rifacevano prontamente con uno scatenato Mannone, che realizzava tre mete al 10’, al 30’ ed allo scadere. Nel mezzo altre svariate occasioni dei cremaschi,
svanite per un nonnulla, a dimostrazione di una superiorità schiacciante, anche con l’uomo in meno. Ininfluenti nel risultato le due espulsioni temporanee al 35’ della ripresa di Pizzetti per il Crema e di Brioschi per il Velate. Davvero un ottimo Crema, concentrato e con voglia di segnare anche quando si è trovato in inferiorità numerica, dando prova di una crescita mentale ed una maturità che fanno ben sperare per il finale di stagione. Ora una meritata pausa e poi il Desenzano, oggi ancor più alla portata di un Crema così spumeggiante.
CLASSIFICA (14ª giornata) Union 96 punti 65; Valle Camonica, Iride Cologno 52; Marco Polo 38; Cus Brescia 36; Cernusco 32; Crema Rugby 24; Velate 13; Dalmine 12; Desenzano 3.
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Sport week
Venerdì 1 Aprile 2011
Valentino Rossi corre in difesa a Jerez In MotoGp il pilota della Ducati non si sente ancora al top. Ciclismo: Guernieri vince a La Panne
Calcio bwin, Novara punito dalla grinta di Mondonico dal nostro inviato
BERGAMO - Dieci finali per raggiungere la salvezza. Così Emiliano Mondonico ha inquadrato l’ultima parte della stagione del suo AlbinoLeffe, che ha indubbiamente risentito dei problemi di salute del proprio tecnico. Per il sorprendente Novara, per lunghi tratti del campionato in vetta alla classifica, quella di Bergamo era forse l’ultima chiamata per restare in lizza per la promozione diretta in serie A. Per questo motivo la capolista Atalanta si aspettava un regalo dai cugini seriani, che è puntualmente arrivato. Sin dalle prima battute è parso evidente come il Novara (tra l’altro rimaneggiato) abbia perso la brillantezza rispetto a qualche mese fa. L’AlbinoLeffe ne ha approfittato per fare la partita, rassicurato dalla presenza in panchina del popolare Mondo. Nulla di eccezionale, ma apprezzabile per una squadra che lotta per salvarsi. Eppure il Novara alla prima occasione è passato in vantaggio (gol di Gonzalez imbeccato da Pinardi al 30’). Tutto finito? Da anni l’AlbinoLeffe fa leva sul proprio carattere e dopo soli 5’ ha pareggiato con il difensore Bergamelli (incornata su angolo di Previtali). I seriani non si sono accontentati ed anzi hanno sfiorato anche il vantaggio, realizzato ad ad inizio ripresa. Ancora il difensore Bergamelli (eroe di giornata) e sempre di testa ha punito un incerto Fontana. Un’altra manciata di secondi ed è arrivato anche il terzo gol seriano: tiro cross di Previtali, tap-in di Cocco e partita archiviata. Il Novara, spuntato senza Bertani, forse è partito troppo forte ed ora è in debito di ossigeno. Farà bene a pensare ai playoff, prima di tutto a conservarli, per poi giocare le proprie chance di promozione. Per questo motivo dove assolutamente far punti sabato in Piemonte contro l’Ascoli. Per Mondonico tre punti “pesanti” nella corsa alla salvezza e la consapevolezza di allenare una squadra in salute e in cerca di conferme nello scontro diretto di Sassuolo. RISULTATI (33ª g.) Ascoli-Torino 0-4, Padova-Atalanta 1-1, AlbinoLeffe-Novara 3-1, Piacenza-Portogruaro 1-2, Varese-Vicenza 1-0, Grosseto-Cittadella 1-1, Crotone-Empoli 3-2, Triestina-Frosinone 2-2, Modena-Pescara 1-0, Siena -Sassuolo 4-0, Reggina-Livorno 1-1. CLASSIFICA Atalanta 64; Siena 63; Novara 55; Varese 54; Reggina 48; Livorno, Vicenza 45; Torino, Grosseto 44; Empoli 43; Pescara, Modena 42; Padova, Piacenza 41; AlbinoLeffe 39; Sassuolo, Crotone 37; Cittadella, Ascoli (-6), Portogruaro 36; Frosinone 33; Triestina 30. PROSSIMO TURNO (2-4 h 15) Torino-Grosseto (1-4 h 20.45), Atalanta-Triestina; Portogruaro-Reggina, Vicenza-Piacenza, Empoli-Padova, Novara-Ascoli, Livorno-Modena, Sassuolo-AlbinoLeffe, CittadellaVarese, Pescara-Crotone, Frosinone-Siena (4-4 h 20.45). F.V.
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a MotoGp sbarca in Spagna, precisamente sul circuito di Jerez de la Frontera, dove domenica si corre il secondo appuntamento del mondiale. Dopo la netta vittoria in Qatar, Casey Stoner e la sua Honda cercano conferme, ma soprattutto proveranno a rintuzzare l’attacco del campione del mondo Jorge Lorenzo. E Valentino Rossi? I suoi numerosi tifosi sperano in una sua rinascita (dopo il modesto 7° posto all’esordio), ma il marchigiano non è ottimista e mette già le mani avanti: « Credo che bisognerà stringere i denti ancora per un po’. In questi giorni ho continuato ad allenarmi in palestra per cercare di aumentare la forza e soprattutto la resistenza. Dopo la Spagna, con la cancellazione del Gp del Giappone, avrò quasi un mese per recuperare al meglio. Dal punto di vista tecnico, Jerez pare non essere la pista più favorevole per la Ducati. Vedremo. A me è sempre piaciuta molto e dobbiamo sicuramente provare a far meglio che in Qatar. Per il momento continueremo a lavorare sul set up, utilizzando tutto quello che abbiamo capito durante la prima gara, per la quale avevamo comunque trovato delle buone soluzioni». Guai fisici anche per Dani Pedrosa, che sarà operato al braccio dopo la gara di Jerez. A Pedrosa è stato diagnosticata, che hanno affermato i medici «una compressione intermittente dell’arteria succlavia che causa la perdita di forza nel braccio sinistro». Il pilota della Honda Hrc, che ha subito un intervento chirurgico lo scorso ottobre per una doppia frattura della clavi-
Sopra Stoner e sotto Rossi in sella alla Ducati
cola sinistra rimediata in Giappone, dopo un periodo di riabilitazione dovrebbe tornare in sella a Estoril in Portogallo il 1° maggio alla ripresa del mondiale. Sempre a Jerez, ci sarà anche un ritorno al passato per la Suzuki e per John Hopkins. Il pilota americano, infatti, sostitu-
Jacopo Guarnieri ha vinto a La Panne in Belgio
irà l’infortunato Bautista per il team Suzuki, nel quale aveva già militato fino al 2007. IN TV Venerdì 1 aprile: h 00.40 sintesi delle prove (Italia 1). Sabato 2 aprile: h 13.55 qualifiche MotoGp (diretta su Italia 1). Domenica 3 aprile: h 14 la gara della MotoGp (diretta su Italia 1).
• GUARNIERI SUPER Jacopo Gurnieri si è imposto nella prima semitappa della terza e ultima frazione alla Tre Giorni di La Panne (in Belgio). Il gruppo si è sfilacciato più volte a ventaglio, ma alla fine dopo gli attacchi di Canuti, Grivko, Sebastien Chavanel, la soluzione è stata in volata. Vaitkus ha tentato l’attacco a sorpresa, ma Guarnieri partendo lunghissimo è riuscito a riprenderlo, superarlo e resistere negli ultimi metri al ritorno di Galymzianov. Un’affermazione che conferma la crescita del velocista della Liquigas-Doimo, cresciuto nel CC Cremonese. • VOLLEY Dopo che Trento ha vinto per la terza volta consecutiva la Champions Luague (in finale a Bolzano contro lo Zenit Kazan), domenica si gioca l’ultimo turno della regular season di A1. Da decidere l’ultimo posto utile per i playoff: in lizza San Giustino e Vibo Valentia.
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Bocce
Venerdì 1 Aprile 2011
Orsi, Ghizzinardi e Ghisolfi trionfano nella regionale a terne organizzata dal Ferroviario
Memorial “Bonvini-Domi” CLASSIFICA GENERALE 1) Orsi-Ghizzinardi-Ghisolfi (Codognese 88) 2) Groppi-Mariani-Cremaschi (Codognese 88) 3) Cironi-Sordini-Gallini (Can. Bissolati) 4) Bonatti-Marcolini-Vinaschi (Magri Gomme) 5) Agosti-Bolzoni-Campi (A.Mi.Ca.) 6) Dilda-Santini-Lazzaretti (Fadigati) 7) Bedani-Favalli-Mainardi (Astra) 8) Ardoli-Bodini-Corbari (Astra) 9) Brunelli-Ongari-Previdi (Verola Bocce) 10) Coti Zelati-Pietrobelli-Severgnini (Offanenghese) 11) Gerevini-Ghidelli-Clementi (can. Flora) 12) Bulfari-Bulfari-Scaglioni (coop Castelvetro) 13) Capellini-Maffezzoni-Manfredini (can. Baldesio) 14) Borlenghi-Franzini-Zigliani (Le Querce) 15) Benna-Dolara-Gregori (Casl) 16) Renesto-Scandura-Vailati (Zeni Lodi)
“Bonvini-Domi”: en plein della Codognese 88 A lato Ghizzinardi, Ghisolfi e Orsi, primi classificati, con Marinella, gestore del bocciodromo del Dlf. Sopra Cironi, Sordini e Gallini della Bissolati (terzi)
G
di Massimo Malfatto
ioie e dolori per il settore bocce del Dopolavoro Ferroviario: una inappuntabile organizzazione della manifestazione dominata da formazioni extra-comitato (ben tre nei primi quattro posti della classifica finale!), un discreto livello del gioco delle 124 formazioni iscritte, ben 372 giocatori, un pubblico sempre numeroso durante le due settimane di batterie e la finale, ma la delusione per l’assenza di terne “ferrovieri”nella fase finale, una circostanza che non si verificava da diversi anni. Questo in sintesi il 4) memorial “Bonvini” e 8) memorial Mario Domi, gara regionale organizzata in collabo-
razione con i familiari e gli amici di Andrea e Batèlo, prematuramente scomparsi. La manifestazione è stata contrassegnata dal grande acuto delle bocciofila “Codognese” che ha piazzato ben due formazioni ai primi due posti della classifica generale. Sul gradino più alto del podio sono saliti, con pieno merito, Sergio Orsi, Riccardo Ghizzinardi e Giuseppe Ghisolfi, sì proprio “Beppe” che lo scorso anno aveva posto il suo sigillo in questa gara centrando il successo con la maglia della canottieri Bissolati. Dopo aver superato i tenaci bresciani Previdi-Ongari-Brunelli per 12-4, i “codognesi” eliminavano nei quarti i soresinesi Agosti-Bolzoni-Campi (12-7) ed in semifinale si sbarazzavano dei bissolatini Cironi-Gallini-
Le due formazioni finaliste della bocciofila Codognese 88
TROFEO DEL COMITATO DI CREMA Gara provinciale a coppie con finali al bocciodromo comunale
Sordini per 12-3. Approdavano in finale anche Christian Mariani, Pietro Cremaschi e Walter Groppi che s’imponevano nei quarti di finale sui cicognolesi Dilda-Santini-Lazzaretti (12-8) e, al termine di una semifinale molto equilibrata, avevano la meglio sui bresciani Bonatti-Marcolini-Vinaschi per 12-10. Finale tutta in famiglia che si è dipanata per sole cinque tornate (praticamente era già tutto deciso in anticipo!) e agevole successo di Ghisolfi-Orsi-Ghizzinardi con il punteggio finale di 12-4. Ha diretto la gara Ennio Clementi coadiuvato dagli arbitri di finale Franco Bassetti e Giancarlo Bongiorni, il comitato FIB provinciale era rappresentato dal vice-presidente Roberto Miglioli.
Giancarlo Soldi stellare, bronzo al merito sportivo Giancarlo Soldi, vice presidente vicario Fib Lombardia, premiato con la Stella al merito sportivo del Coni
Trezzi, vice presidente del comitato di Crema con Lupi Timini e Giapponesi (secondi classificati categoria A/B).
Degli Agosti e Spinelli (vincitori della categoria C/D).
Terzo successo consecutivo per la “Tranquillo”
Boselli e Merlini primi in cat. A-B
Parecchie sorprese nel trofeo “Comitato di Crema”, una gara con due finali che ha visto protagonisti bocciofili delle categorie inferiori (B-D) e con i big (o presunti tali!) che hanno deluso. Vincono poco a Cremona, ma sulle corsie cremasche i bocciofili della “Tranquillo” continuano la loro striscia vincente inaugurata a Casirate d’Adda con Folzini-Fontana, proseguita a Bagnolo con l’exploit di Luciano
Bergamaschi e culminata con un tris grazie a Giovanni Merlini (ben tornato!) e Roberto Boselli che nella categoria A/B hanno impartito una lezione agli avversari. I soresinesi superavano gli offanenghesi Melzi-Piloni (12-9) ed in finale avevano la meglio su Franco Lupi Timini ed Ernesto Giapponesi, che in semifinale avevano eliminato sul filo di lana Frattini e Galantini. Avevano conquistato un posto in finale
anche i lodigiani Guerrini-Ferrari ed Alessandro Chiappa in coppia con Agostino Ciboldi. Nella categoria C/D ancora una bella prestazione per i campioni cremaschi Alberto Spinelli e Antonio Degli Agosti. I portacolori della “Scannabuese” si sbarazzavano in semifinale dei vaianesi Polloni-Vailati (12-4) ed in finale superavano i madignanesi Eugenio Barbieri ed Andrea Zagheno per 12-8. Quarto posto per i castelnuovesi Gatti e
Zagheno e Barbieri (secondi cat. C/D).
Pizzetti in un girone finale dove erano presenti anche Severgnini-Balzari ed i casiratesi Gusmini- Moioli. Ha diretto la gara Franco Stabilini coadiuvato dagli arbitri Gianpietro Raimondi e Francesco Lanzi. Frattanto lunedì è iniziata la gara individuale organizzata dalla bocciofila Villanuova. Le semifinali sono in programma giovedì 7, le finali venerdì 8 sulle corsie del bocciodromo di Torre Pallavicina.
Sul palcoscenico del teatro San Domenico di Crema è salito Giancarlo Soldi a cui è stata conferita la Stella di bronzo al merito sportivo del Coni. Una significativa onorificenza ad un personaggio che è nella sfera sintetica da quarant’anni: una figura tanto gentile e modesta, quanto familiare e riservata, sempre riluttante a gossip o a mettersi in mostra. Soldi entra nel mondo delle bocce a soli 25 anni e inizia a calcare le corsie del bocciodromo di via Bergamo. Due anni dopo si trasferisce alla “Chiodelli”, dove ricopre la carica di presidente per diversi anni; nel 1990 consegue la qualifica di Istruttore di primo grado e diventa responsabile del settore giovanile del comitato di Cremona, carica che ricoprirà per ben dodici anni. Presidente del comitato provinciale nel quadriennio 2004/2008, Soldi dimostra grande predisposizione per l’attività giovanile: dal 2008 è promotore e divulgatore del “Progetto Junior Bocce”, nel 2009 diventa vice-presidente vicario FIB Lombardia e viene nominato dalla FIB componente della Commissione Nazionale Giovanile. Fenomenale come persona (un pò meno come bocciofilo!) mai un premio è stato più meritorio: complimenti Giancarlo! MM
Le ricette di Nonna Felicita
Dolci
Budino di pere
Preparazione • Cuocete le pere sbucciate e tagliate a pezzetti con 100 g di zucchero e il latte. Appena diventano morbide frullatele. • In una ciotola montate i 4 tuorli con lo gli altri 100 g di zucchero, unite i savoiardi sbriciolati e il frullato di pere freddo. • Incorporatevi gli albumi montati a neve ferma, versate il composto in uno stampo imburrato e cuocete in forno a 180 gradi per un'ora. • Sformate tiepido.
Ingredienti per 6 persone • 1000 g di pere williams rosse • 200 g di zucchero • 25 cl di latte • 4 uova • 400 g di biscotti savoiardi
Bavarese al cioccolato Ingredienti per 8 persone • 100 g di glassa al cioccolato PER LA CREMA: • 4 tuorli d'uovo • 30 cl di latte
Preparazione • Setacciate sulla spianatoia la farina insieme al lievito in polvere e unitevi il burro fuso tiepido, lo zucchero, il caffè freddo, i tuorli d'uovo, un pizzico di sale, uno di vaniglia in polvere e la scorza grattugiata di un limone. • Lavorate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo, raccoglietelo a palla e fatelo riposare per mezz'ora. • Trascorso questo tempo, staccate dall'impasto tanti pezzettini, modellateli col palmo di una mano in modo da ricavare dei bastoncini di mezzo centimetro di diametro, e tagliate ciascuno di essi in pezzi di circa 5 cm di
• Una stecca di vaniglia • 4 fogli di colla di pesce • 150 g di zucchero • 30 cl di panna
lunghezza. • Piegate a metà ogni bastoncino e avvolgetelo a treccia, quindi adagiate tutti i biscotti sulla piastra del forno imburrata e cuoceteli nel forno preriscaldato (180 gradi) per 20 minuti. • Prima di sfornarli, controllate il punto di cottura dei biscotti inserendo uno stecchino di legno nella parte più spessa: se ne esce umido, fate cuocere i dolcetti ancora per qualche minuto, quindi lasciateli raffreddare nel forno spento. • Per conservarli fragranti un paio di settimane, riponeteli in scatole di latta munite di coperchio.
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I
Crema inglese Ingredienti per 6 persone • 6 tuorli d'uovo • 100 g di zucchero
• 50 cl di latte • 1/4 stecca di vaniglia
Biscotti al caffè Ingredienti per 4 persone • 250 g di farina • 100 g di burro • 100 g di zucchero • 6 g di lievito in polvere • 2 tuorli d'uovo
• Una tazza di caffè forte • Un pizzico di vaniglia in polvere • Un limone • Un pizzico di sale • Burro per la piastra
Preparazione • Preparate una crema inglese con i tuorli, 120 g di zucchero e il latte aromatizzato con la stecca di vaniglia. • Fate sciogliere, nella crema ancora calda, la colla di pesce ammorbidita in acqua fredda e strizzata e lasciate raffreddare. • In una ciotola montate la panna con i rimanenti 30 g di zucchero, quindi incorporatela alla crema quando è fredda ma non si è ancora addensata. • Distribuite 1/3 di questa crema in 8 stampini individuali della capacità di
10 cl ciascuno. • In una terrina mescolate il resto della crema con 80 g di glassa al cioccolato liquida e quasi fredda, quindi mettetela in una tasca da pasticciere e, con lo stesso procedimento usato nella ricetta 'Bavarese alla vaniglia e al caffè'', formate un 'cuore' di crema al cioccolato all'interno della crema alla vaniglia. • Fate raffreddare le bavaresi, quindi sformatele, guarnitele con fili di glassa al cioccolato fluida fatta uscire da una tasca di tela con bocchetta liscia e molto piccola e servite
Preparazione • Rompete ogni uovo battendolo leggermente sul bordo di una tazzina. • Trasferite il tuorlo in una metà del guscio e fate scivolare l'albume nella tazzina. • Cercate di ripulire i tuorli da ogni residuo di albume, quindi riuniteli tutti in una terrina. • Aggiungetevi lo zucchero, poco per volta, mescolando continuamente con una frusta. • Per evitare che la terrina si sposti mentre lavorate il composto, appoggiatela sopra un canovaccio umido. • Continuate a lavorare il composto di tuorli e zucchero servendovi di una frusta. • Evitate di impiegare lo sbattitore elettrico, poiché lo zucchero deve sciogliersi lentamente e formare con i tuorli un composto omogeneo e cremoso, ma non gonfio. • Lavorate il composto con delicatezza, in modo che non incorpori troppa aria. • Versate il latte in una casseruola e unitevi l'interno della stecca di vaniglia, raschiato con la lama di un coltello.
• Portate ad ebollizione il latte, poi aggiungetelo ancora caldo al composto di tuorli e zucchero, aiutandovi con un mestolo e mescolando continuamente. • Quando il composto sarà omogeneo, versatelo in una casseruola. • Mettete il recipiente sul fuoco e fate scaldare la crema a calore dolcissimo, mescolando sempre con un cucchiaio di legno. • Ricordate che la crema non deve mai bollire. • Per controllare il punto di cottura della crema, mettetene un poco su un cucchiaio di legno e giratelo: se la crema rimane aderente al cucchiaio significa che è pronta, se invece scivola deve cuocere ancora. • Quando la crema è pronta, toglietela dal fuoco e passatela al setaccio. • Si tratta di una fase molto importante: durante la cottura possono formarsi dei grumi, e per eliminarli occorre passare il composto attraverso un setaccio fine.
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Dolci
Venerdì 1 Aprile 2011
Millefoglie Frittelle ai tre cioccolati di riso Ingredienti per 6 persone • 600 g di pasta sfoglia • 100 g di cioccolato fondente • 100 g di cioccolato bianco
• 100 g di cioccolato al latte • 15 cl di panna • Un tuorlo d'uovo • Burro
Ingredienti per 4 persone
• 350 g di riso • 100 cl di latte • 2 cucchiai di zucchero • Un limone • 50 g di farina bianca • 2 uova • Un manciata di uvetta sultanina • Una manciata di canditi tagliati a cubetti • Olio per friggere • Un pizzico di sale • Zucchero a velo
Profiterols alla nutella Ingredienti per 8 persone • 30 bignè vuoti già pronti • 2 cucchiai di
cioccolato grattugiato • 2 cucchiai di panna fresca • Nutella
Preparazione Preparazione • Scongelate la pasta sfoglia, ricavatene quattro dischi del diametro di 26 centimetri. • Con la carta da forno foderate una teglia, adagiatevi un disco e spennellatelo con il tuorlo sbattuto. • Cuocete per 20 minuti in forno preriscaldato a 180 gradi. • Sfornate e fate raffreddare. • Cuocete gli altri tre dischi, ma senza spennellarli d'uovo. • Nel frattempo, con i tre cioccolati preparate altrettante creme. • In tre diversi pentolini fate sciogliere a bagnomaria ciascun cioccolato e quando sono fusi amalgamate in ognuno 5 cl di panna liquida. • Mescolate con delicatezza. • Ritirate dal fuoco e con una frusta montate a lungo i composti fino a ottenere delle creme
piuttosto dense. • Adagiate su un piatto da portata un disco di pasta sfoglia, ricopritelo con la crema di cioccolato fondente. • Sopra adagiate con delicatezza un secondo disco e ricoprite con la crema di cioccolato bianco. • Sopra adagiate il terzo disco di sfoglia e su questo distribuite la terza crema di cioccolato al latte. • Coprite con il quarto disco di sfoglia, quello dorato con il tuorlo. • Lasciate riposare qualche minuto e servite a tavola. • Vini di accompagnamento: l'elevata tannicità del cioccolato contrasta con tutti i vini. • Provocante e piacevole risulterà l'abbinamento con il Vermouth rosso o il Barolo chinato.
• Incidete i bignè vuoti e farciteli di Nutella con l'apposita tasca. • Sistemateli su un piatto da portata, uno sull'altro, fino a formare una piramide. • Sciogliete il cioccolato grattugiato in un pentolino e diluitelo con due cucchiai di panna. • Versate la salsa così ottenuta sui bignè. • Quando la cioccolata si sarà rappresa potrete guarnire il dolce con ciuffetti di panna montata.
Preparazione • Cuocete il riso nel latte, aggiungendo un pizzico di sale e la scorza del limone. • Mescolate di tanto in tanto e, quando sarà cotto, toglietelo da fuoco, aggiungete lo zucchero e lasciatelo raffreddare per qualche istante. • Unite piano piano la farina, le uvette (che avrete lasciato in acqua tiepida per qualche tempo) ed i canditi. • Per ultimo versate i tuorli e gli albumi montati a neve. • Con le mani infarinate fate delle polpettine che poi appiattirete. • Passatele nella farina e friggetele in olio bollente. • Sgocciolatele e sistematele su di una carta assorbente affinché perdano l'unto. • Servitele calde, spolverizzate di zucchero a velo.
Ciambelline di Pasqua Ingredienti per 8 persone • 720 g di farina bianca 00 • 300 g di zucchero semolato • 200 g di burro • 50 g di pinoli • 5 uova • Una bicchiere di latte • 2 bustine di lievito • Un pizzico di cannella Preparazione • Le dosi sono per 24-25 ciambelline. • Fate sciogliere 180 g di burro. • In una ciotola sbattete quattro uova e un albume unendo lo zucchero e un pizzico di cannella; quando saranno ben gonfie e soffici aggiungete la scorza grattugiata del limone e il burro sciolto, amalgamando bene gli ingredienti. • Setacciate per tre volte la farina (meno 20 g) insieme al lievito in polvere, fate la fontana e versatevi al centro il composto di uova: impastate unendo tanto latte tiepido quanto basta per ottenere una pasta ben gonfia e liscia. • Imburrate e spolverizzate di farina una placca da forno. • Ponete sul fuoco una capace casseruola con abbondante acqua.
• Dividete la pasta in tanti pezzetti (dovranno essere 24-25) e con essi formate dei cilindretti del diametro di circa 2 cm ai quali darete la forma di ciambelline di circa 6 cm di diametro; quando saranno tutte pronte, usando un mestolo forato immergetele, una alla volta, per un istante, nell'acqua bollente, indi sistematele sulla placca. • Dorate la superficie di ogni ciambellina con il tuorlo sbattuto con una cucchiaiata di latte e decoratele con i pinoli; mettetele subito in forno già caldo (180 gradi) lasciandolo cuocere per circa mezz'ora.
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