Il Piccolo del Cremasco

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CREMASCO Il

PICCOLO giornale del

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VENERDI’ 8 APRILE 2011 • Supplemento settimanale al n° 14 de “Il Piccolo Giornale”

SI AVVICINA LA RESA DEI CONTI

€ 0,02 Copia Omaggio

L’OMBRA DEL COMMISSARIO A CREMA

La situazione sembra sfuggita di mano a Pdl e Lega. Il sindaco non può contare sulla maggioranza che l’ha sostenuto Sono iniziate le grandi manovre per le vicine elezioni. Le sorprese sono davvero eclatanti: radicali i cambi di alleanze Qui Bruttomesso

L'INDISCRETO

«IL RISCHIO E’ CHE TANTI «CHI MI VOTA CONTRO, CI PENSINO GIA’ AL DOPO» MANDERA’ TUTTI A CASA»

«Allora, si va verso il commissariamento del comune di Crema o no?» L’assessore Simone Beretta, anche nella sua qualità di esponente politico di primo piano del Pdl, allarga le braccia. «Mi auguro di no» dice, «perché le ragioni del contendere - caserme sì, caserme no - sono del tutto superabili solo ci si mettesse un po’ di buon senso». Forse, ribadiamo, l’argomento «nuove caserme per Vigili del Fuoco e Polizia di Stato» è solo il pretesto per far emergere una difficoltà di rapporti fra sindaco e alcuni assessori e fra questi e alcuni consiglieri di maggioranza. «La domanda sarebbe da rivolgere ad altri. Per quanto mi riguarda, io mi attengo alla mozione votata nell’ultimo consiglio comunale ove risulta evidente che, fatti i passaggi che condivido verso il Ministero, si possa poi procedere mettendo a bilancio la nostra compartecipazione alla realizzazione delle caserme; così come credo che gli altri comuni del territorio debbano a loro volta contribuire per la loro parte. In una riunione di sindaci del centrodestra c’è già stato un loro assenso. Ad ogni modo basta parlarci fra noi chiaramente: se si discute solo sulla stampa si corre il rischio di creare forzature ed equivoci. Nel frattempo per fortuna c’è chi sta lavorando senza parlare e questo fa ben sperare per il proseguo fattivo dell’ attuale amministrazione». Allora, niente commissariamento? «Non commento perché nel Pdl questo problema non si è nemmeno posto avendo

come unico obiettivo quello di trovare la soluzione per dare sedi operosamente dignitose agli operatori nel campo della sicurezza dei cittadini. D’altra parte nessuno può considerare né gli assessori né i consiglieri del mio partito degli irresponsabili: sappiamo benissimo che il bilancio del comune non può sopportare, se non altro per il rispetto del patto di stabilità, di accollarsi totalmente la spesa per la costruzione delle nuove caserme. La mia posizione al riguardo è non a tutti i costi, ma fare tutto il possibile. In altri prevale la rassegnazione a non voler far nulla». Non c’è appunto il rischio allora di passare un ultimo anno prima delle elezioni amministrative in una situazione di stallo, senza riuscire a prendere decisioni, solo tirando a campare ? Non sarebbe meglio allora prendere atto dell’impossibilità a continuare questa amministrazione in modo fattivo? «Spero proprio che non si arrivi a questo. Il rischio maggiore che vedo è quello che singoli consiglieri e gruppi politici pensino già al dopo; sarebbe un grave errore perché il dopo sarà condizionato da quello che saremo riusciti a fare. Abbiamo davanti ancora un anno in cui, nonostante i vincoli del patto di stabilità, alcune opere potranno essere portate a compimento, e il mio piano delle opere pubbliche ne è un esempio: solo così dimostreremo di essere una coalizione che merita di nuovo il mandato a governare la città».

Entriamo subito in argomento: allora, sindaco, non accettando di mettere in bilancio la costruzione delle nuove caserme dei Vigili del Fuoco e della Polizia di Stato, ha deciso di correre il rischio del commissariamento? Si vede che il sindaco Bruno Bruttomesso è provato da giorni difficili, ma pare aver maturato le sue decisioni e la sua risposta è articolata ma ferma. «E’ evidente» dice «che non vorrei un commissario nel mio comune; il rischio di crisi politica c’è, ma bisogna fare un ragionamento di buon senso: più di ogni altra questione, ora è prioritario approvare il bilancio di quest’anno altrimenti l’azione del comune è di fatto paralizzata alla semplice ordinaria amministrazione. E’ questo che si vuole? Non credo. E allora mettiamo fra parentesi la questione delle nuove caserme e andiamo avanti con il bilancio che voglio sia approvato entro il mese di aprile». Sicuro di avere la maggioranza dei consiglieri dalla sua parte? «Penso di sì perché, come dicevo, il mio è un ragionamento di buon senso; e anche perché non sono del tutto uno sprovveduto, e con i consiglieri di maggioranza ho parlato e ne ho avuto un riscontro positivo nei miei confronti: nell’incontro fissato in settimana ne avremo la ripro-

va. Del resto chi vota contro si assume la responsabilità di mandare tutti a casa; non è semplice per nessuno». E se questo suo atteggiamento aggravasse il rapporto con gli assessori, già di per sé tribolato? «Ho deciso che non rispondo ai ricatti dei partiti, figurarsi se mi preoccupo degli assessori dal momento che sono loro a dover rispondere a me e non il contrario. Se passa la mia tesi se ne faranno una ragione». Il maggior partito di governo il Pdl è sul piede di guerra e non intende accettare smentite per i propri assessori più rappresentativi, e così pare che abbia minacciato di ritirare tutta la propria delegazione dalla giunta. «Ho già detto che non accetto più nessun aut aut da parte di nessun partito; discutere va bene ma poi le scelte ultime sono dei consiglieri comunali che vogliono approvare velocemente il bilancio. Il tema delle nuove caserme può aspettare perché lo stesso consiglio comunale ha deciso di fare un’azione di chiarimento nei confronti del Ministero dell’Interno per vedere se e come intende intervenire a finanziare i nuovi edifici; se ci saranno le condizioni favorevoli, il tema delle caserme, che credo anch’io di interesse per i cittadini, verrà riproposto e allora si potrebbe anche decidere per una variazione di bilancio».

Processo Ruby: la via d’uscita

L’

di Enrico Tupone tuponee@alice.it

apertura del processo per i reati di concussione e prostituzione che vede imputati Berlusconi, Fede, Mora e numerose figliole, piacenti e ben disposte verso il potere, è un ulteriore passo verso il dissolvimento del nostro paese. I conflitti generati da anni di contrapposizioni fra politica e paese, politica e magistratura, politica e potere economico, politica ed istituzioni stanno facendo dimenticare quali sono i problemi veri di questa Italia. La nostra è divenuta la civiltà dell’insulto, della delegittimazione di coloro che la pensano diversamente, della menzogna assurta a mezzo di comunicazione, della concessione che ha sostituito il merito, del fare a proprio vantaggio e non del fare per i cittadini, dell’urlo che ha sostituito la ragione, dell’egoismo più gretto. A ciò si è accompagnata una delle crisi finanziarie ed economiche più pesanti degli ultimi anni, crisi che ha tolto speranza ai giovani, sicurezza a chi lavora e risparmi a chi li aveva creati, crisi che ha costretto i cittadini anche a convivere con uno dei sistemi fiscali più complicati, inquisitori e pesanti del mondo. La via d’uscita è la via in cui abiti, quella della gente comune, di coloro che si alzano tutte le mattine per andare al lavoro, che devono affrontare i problemi della spesa quotidiana, che devono trovare un lavoro ai figli, che chiedono una scuola degna di tale nome e non hanno soldi per pagare scuole private costose e rifugio dei somari figli di papà. Insomma la via di coloro che non hanno tempo, soldi e dignità per fare i Bunga Bunga. Il nostro paese deve avviarsi verso un nuovo risorgimento e ritrovare quelle motivazioni che possano far ripartire l’economia, la civiltà del confronto, il rispetto delle istituzioni e le riforme che ammodernino le strutture pubbliche e che rendano quelle private socialmente responsabili.

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Qui Beretta



CREMONA

Venerdì 8 Aprile 2011

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Cremona, una città che sta morendo? La Cgil lancia l’allarme e promuove uno sciopero di otto ore per il 6 maggio. Manifestazione in piazza Stradivari

Mimmo Palmieri: «Le aziende continuano a chiudere e non ne aprono di nuove»

E' innegabile, anche Cremona è una città in difficoltà. Ne è segnale palese la chiusura di molti negozi: passeggiare lungo le principali vie del centro storico, da corso Garibaldi a corso Matteotti, trasmette questa sensazione, peraltro confermata dai dati: secondo i dati della Camera di Commercio sono state ben 38 nel nostro comune le chiusure di negozi nel 2010, 228 in tutta la Provincia. Numeri preoccupanti, che non lasciano ben sperare per il futuro.

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di Laura Bosio

a Cgil di Cremona ha deciso di portare a 8 ore la durata dello sciopero nazionale del 6 maggio, proclamato per 4 ore, per ribadire un forte segnale di preoccupazione e protesta per la situazione economica del nostro territorio. Le imprese sono in grande difficoltà: la vicenda Tamoil è un caso emblematico. «Sicuramente la crisi fa la sua parte in questa situazione» afferma Mimmo Palmieri, segretario generale della Cgil di Cremona. «La cosa grave è che non si riesce a definire una prospettiva futura. Se ne parla, ma manca ancora un progetto serio. L’impoverimento del nostro territorio sul piano sociale e occupazionale testimonia quanto il territorio stesso abbia una sua priorità rispetto alle dinamiche nazionali». Secondo la Cgil, manca una vera coesione territoriale nel portare avanti le azioni. «Ogni

soggetto sul territorio in questo momento si muove in maniera singola, mentre sarebbe meglio fare una sinergia e portare avanti un'azione condivisa». Palmieri elenca i principali problemi che sta vivendo il territorio: «La crisi, la chiusura di aziende importanti, la perdita di occupazione difficilmente recuperabile in breve futuro, l’incertezza del mondo imprenditoriale, la mancanza di investimenti, il ritardo delle opere infrastrutturali (come ad esempio il caso della Paullese), il taglio lineare di risorse ai Comuni (obbligati ad aumentare l’addizionale irpef) hanno contribuito a portare il nostro territorio ad una sofferenza mai vissuta prima. Si tolgono risorse ai territori nel momento in cui ne hanno bisogno. Così poi i Comuni sono costretti ad aumentare l'addizionale per rientrare nei costi, come sta succedendo anche a Cremona, e ne risente la cittadinanza intera». La necessità di reindustrializzare il territorio si presenta con

Le generazioni più in età ricordano quando la Galleria XXV Aprile era luogo di incontro per i giovani di tutta la città, sempre gremita e illuminata. Oggi, luogo di ritrovo è piazza della Pace, ma il clima è diverso. La città ha subito anche la chiusura del “Tognazzi”, l’ultimo di una serie di cinema che hanno chiuso durante gli anni: prima l’”Italia”, poi il “Padus”, e ora quello che era considerato il cinema “grande”, l’unico multisala, prima dell’avvento dei cinema dei centri commerciali. Una realtà che era

«Le Opere infrastrutturali sono in ritardo»

forza. «Se il territorio deve diventare appetibile per eventuali nuovi investitori, bisogna creare le condizioni perché ciò avvenga, e per ora non se ne vedono.

Di fatto, il territorio cremonese non interessa, sia per la mancanza di infrastrutture che di servizi. Così continuiamo a vedere aziende che chiudono ma non

anche rimasta non solo l’unico punto di riferimento per i cineforum delle scolaresche, ma anche per numerosi eventi cittadini e rassegne cinematografiche. Ora rimangono il “Filo”, in centro, e il “Chaplin” in via Mantova. E le mostre? Abbiamo visto, esposti a Cremona, pittori come Sofonisba Anguissola, i Brueghel, Picasso. Da diversi anni, l’attività espositiva langue. Solo per la innegabile scarsità di risorse economiche, o forse, si potrebbe cercare di fare qualcosa di più?

aziende che aprono, e l'occupazione cala a picco». Al problema occupazionale si accompagna quello sociale: aumenta il tasso di povertà e la richiesta di aiuti, che mettono molti sindaci nella condizione di dover moltiplicare gli interventi per rispondere a tutti, in un quadro difficile quanto alla disponibilità di risorse. Cosa fare allora per rilanciare Cremona? «Serve che la Provincia diventi cabina di regia, aprendo un tavolo di confronto con tutti i soggetti presenti nel nostro territorio, dove si cominci a prefigurare un’idea comune di azione di sviluppo territoriale» spiega Palmieri. «Ma non è solo sul territorio che si risolvono i problemi. Per recuperare i soldi che mancano bisogna lavorare sull'evasione fiscale, visto che il 30% degli introiti poi andranno nelle casse dei Comuni. Altra possibile soluzione sarebbe fare come in altri paesi, dove è stata messa una tassa sulle grandi fortune, ossia su patrimoni che superano gli 800mila euro complessivi. Accanto a questo, è urgente una svolta sulle politiche economiche e sociali del Governo. Serve una riforma fiscale che

Mimmo Palmieri, segretario provinciale della Cgil

diminuisca il prelievo sui salari e le pensioni (lavoratori e pensionati rischiano di subire l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità) e che trovi risorse per dare lavoro. Non può esserci crescita in questo Paese, se non si interviene sulla creazione di nuovi posti di lavoro e soprattutto se non si dà una risposta alle nuove generazioni». Per tutto questo, la Cgil ha indetto lo sciopero di otto ore del 6 maggio, con una manifestazione a Cremona, che si concluderà in Piazza Stradivari.


Cremona

Pollice verso dei cittadini: «Cremona è morta»

Ridate vita alla nostra città Poche proposte culturali, scarse opportunità di lavoro. I giovani si lamentano

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di Laura Bosio

idiamo vita a Cremona. La città è amata dai suoi abitanti, che la vorrebbero rivitalizzata. «La definizione di “città morta” calza a pennello al nostro centro» dice Diego Corradi. «E non è certo colpa dei cremonesi, che comunque continuano a recarsi in centro e ad affollare i locali, sempre gli stessi, che popolano la città. Locali troppo piccoli, comunque, per contenere tutti. Così spesso si sceglie di passare la serata in centro, ma dopo un giro a vuoto senza trovare neppure un posto a sedere, ci si dirige altrove. E' una situazione che accade nella mia compagnia, come in tutte le altre. Tante volte si rinuncia a venire in centro perché già sappiamo che è una perdita di tempo». A lamentarsi più di tutti sono i giovanissimi, coloro che non hanno l’auto per spostarsi e che quindi, volenti o nolenti, devono restare in città. «Trovare il modo di divertirsi in questo posto è un'impresa impossibile» spiegano Matteo e Raffaele. «Purtroppo le nostre mete, non essendo motorizzati, prevedono sempre luoghi in città, o vicini , ma non ci sono molte opportunità. I locali sono sempre gli stessi, anche perché la città è piccola, e in centro non organizzano mai niente per noi giovani. Sarebbe bello vedere dei concerti in piazza, magari con gruppi locali, oppure delle serate di feste a tema. Invece mai nulla. Se si vuole trovare qualcosa nella bella stagione bisogna andare nei

paesi attorno. Non vediamo l'ora di avere la patente per poter passare le nostre serate altrove». I giovanissimi si lamentano per la scarsità di proposte ricreative. «Se sei adolescente e non vai in oratorio, le opportunità non sono molte» dice Camilla. «Più che andare in centro a passeggiare, al sabato pomeriggio, o alla pista ciclabile, non abbiamo altra scelta. «E in inverno è anche peggio» aggiunge Serena. «Servirebbero degli spazi appositi per

noi giovani, come centri sociali organizzati con attività di vario genere». Ma c'è anche poco spazio per esprimere la propria creatività, come ci racconta la giovane Sara «Ad esempio io amo dipingere, ma non saprei dove trovare degli spazi per svolgere questa mia attività, o per esporre al pubblico dei miei lavori». Il tema della scarsità di spazi per potersi esprimere è piuttosto diffuso, e non solo tra i giovanissi-

Mancano spazi e luoghi di aggregazione

mi. «Faccio parte di una band, e spesso ci esibiamo alle feste in oratorio, ma mi piacerebbe che ci fossero degli spazi anche in città per poterci esibire, per fare esperienza e per farci conoscere» racconta Emanuele Tortini. «Anche dal punto di vista culturale c'è poca offerta: se un giovane è interessato all'arte, in città c'è ben poco da vedere, mancano mostre interessanti e accattivanti». Tra i più grandi c'è invece chi ricorda con nostalgia i vecchi tempi, in cui la città ospitava mostre interessanti. «Un tempo al museo civico si alternavano spesso esposizioni importanti e interessanti, che peraltro registravano il tutto esaurito di visitatori» ricorda Manfredo Allegri. «Ospitare un'esposizione di un certo livello è anche un'attrattiva turistica notevole, e porta in città numerosi visitatori. Purtroppo ora queste cose non si vedono più, e sono anni che Cremona non ospita una mostra interessante». Il lavoro è l'altra grande questione di dibattito: a Cremona non ci sono occasioni, soprattutto per alcune professionalità particolarmente qualificate. «Se Cremona è una città morta? Mai affermazione fu più vera» sottolinea Samanta Rizzini. «E parlo soprattutto della vita lavorativa. Non ci sono opportunità né prospettive. Io sono ingegnere, e ho passato i primi anni dopo la laurea a fare tutt'altri lavori, perché qui non trovavo nulla. Alla fine mi sono decisa a spostarmi a Milano, e ho trovato subito un posto in una grande azienda. La cosa un po' mi secca, perché ho

qui la mia famiglia e la mia casa, e fare la pendolare non è il massimo delle mie aspirazioni. Tuttavia ho capito che se avessi voluto avere qualche chance nella mia professione avrei dovuto andare altrove. E questa non è solo la mia storia, ma quella di centinaia di cremonesi, soprattutto giovani». Lo conferma anche Denise Corti, 32enne, sposata e con due figli. «Mio marito è pendolare da una vita. Del resto con una laurea in informatica, qui a Cremona avrebbe trovato solo lavoro in qualche negozio specializzato, o al limite in qualche piccola azienda, con mansioni secondarie. Ma

uno non prende laurea e master con lode per restare in una piccola azienda. Così è andato a lavorare a Brescia, ha trovato posto in una grossa azienda e ora è contento. Solo che fare il pendolare è stressante, specialmente con la situazione sempre precaria dei treni e delle ferrovie». Solo chi è più avanti con l'età si dichiara tranquillo. «Cremona è una piccola città, a dimensione d'uomo, e io ci sto bene» spiega Elda Gavazzi, 78 anni. «Il pomeriggio io e mio marito usciamo e ci sediamo sulle panchine di piazza Roma. Noi ci accontentiamo di poco».


Venerdì 8 Aprile 2011

«Sono stati favoriti gli ipermercati. Così viene meno l’amore della gente per il centro»

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La protesta dei commerciati cremonesi: «Si devono creare più iniziative»

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Claudio Pugnoli

l mondo del commercio esprime una forte preoccupazione: aumenta il numero dei negozi costretti alla chiusura, spariscono nomi storici, si interrompono attività decennali. Una situazione che, secondo Claudio Pugnoli, presidente dell’Ascom – Associazione commercianti, si trascina da anni. «I negozi del centro storico sono in grandi difficoltà, e non certo per colpa loro» attacca Pugnoli. «Da anni subiamo l’attacco di chi ha favorito la grande distribuzione organizzata, che continua a mettere radici in città e provoca il venir meno dell’amore dei cremonesi per il loro centro storico». I problemi di quest’area sono molti: problemi creati dalla crisi generale, ma anche da fattori locali. «Se la gente non acquista, le difficoltà dei negozianti aumentano». Ma c’è anche un messaggio di speranza da parte dei commercianti. «Noi non molliamo» sottolinea il leader Ascom. «Il nostro impegno è costante, e ora confidiamo nella prossima apertura del parcheggio in piazza Marconi, che potrà

Il critico: Simone Fappanni

riportare un po’ di respiro alla città, e soprattutto riportare la gente in centro. A questo proposito ci stiamo impegnando in un progetto che permetta ai nostri clienti di venire a fare spese con tutta calma: infatti forniremo loro i biglietti per parcheggiare gratuitamente nel nuovo autosilo». Dunque, le associazioni del commercio si danno un gran daffare per riportare il centro storico ad essere centro nevralgico della città. «Purtroppo la battaglia è ardua» sottolinea Giorgio Bonoli, direttore di Confesercenti Cremona. «La chiusura del cinema “Tognazzi” è stata l’ennesimo colpo alla nostra città, in quanto si trattava di un luogo di incontro per i cremonesi, oltre che una gloriosa attività storica di Cremona. Deve essere un campanello di allarme; e non è l’unico. Ogni mese, alcune attività commerciali cessano di esistere perché non riescono a stare in piedi, e questa situazione deve far riflettere, per capire come si sia arrivati così in basso. Certo, la crisi economica ha eroso i consumi, questo è risaputo, ma non è l’unico motivo». Non è

«Molte le mostre di iniziativa privata»

Forse scarseggeranno eventi espositivi organizzati dagli enti pubblici, ma l'iniziativa privata è decisamente ricca, secondo il critico d'arte Simone Fappanni. «E' vero che le proposte dal punto di vista istituzionale sono scarse, ma non credo che questo dipenda dalla volontà delle Amministrazioni, quanto semplicemente dal fatto che le risorse disponibili sono scarse» spiega il critico. «Purtroppo per fare mostre di un certo livello occorre un budget alto: basti pensare che, solo per assicurare i quadri che ci sono in mostra,occorrono cifre elevatissime. Il discorso

è legato anche alla crisi economica, oltre ai tagli che hanno subito gli enti locali. Purtroppo la situazione è la stessa in tutti i Comuni. Invece, l'offerta a livello di iniziativa privata è notevole: a Cremona vi sono molti spazi di esposizione, tra gallerie d'arte ed altri spazi espositivi. E ne nascono sempre di nuovi». L'interesse per l'arte e per la cultura muove molte persone. «Vi sono anche locali, librerie e altre strutture che scelgono di ospitare esposizioni di vario genere. C’è da valutare, poi, che un problema non da poco, in questo periodo di crisi, è riuscire a trovare degli sponsor».

Il regista: Beppe Arena

difficile trovare i perché: i problemi sono sempre gli stessi, e Bonoli non manca di elencarli: «Come al solito, la mancanza di parcheggi la fa da padrona, anche se mi auguro che con

Giorgio Bonoli

il “Marconi” le cose potranno andare meglio. Ma i problemi sono anche altri, come la viabilità, l’arredo urbano scarso, e via di seguito». L’impegno dei commercianti è quello di cercare di mantenere quindi il centro più vitale possibile, organizzando iniziative di vario genere. «Siamo consapevoli che creare momenti di attrattiva sia fondamentale, e per questo tra le parti sociali in causa siamo quelli che più hanno fatto pressione sull’Amministrazione comunale perché certi eventi, come il mercato settimanale, restassero in centro. Basta pensare che i giorni di mercato portano in città 91mila persone, contro le 45mila che transitano durante il resto della settimana. Altra cosa fondamentale è creare momenti ludici, come abbiamo fatto noi con il Carnevale: sono situazioni che attirano l’attenzione e portano vitalità al centro storico. Vogliamo che quest’area torni a essere il cuore della città, non solo a livello commerciale, ma anche di intrattenimento e partecipazione, e perché ciò accada servono iniziative».

«Manca la passione e l’interesse per la cultura»

Il problema di Cremona? La mancanza di passione. Di questo è convinto Beppe Arena, regista teatrale cremonese. «Per il corso teatrale che organizzo ogni anno, ho solo sette iscritti al di sotto dei 25 anni, mentre gli altri sono over 40. Questo è indicativo di quanto sia scarso l'interesse dei giovani cremonesi verso le proposte culturali». Il problema non sta solo qui, ma in una politica culturale complessiva sbagliata. «Una situazione che non riguarda solo

questa Amministrazione, ma che va avanti da anni» spiega il regista. «Si continua a investire nelle solite tre cose, che non producono cultura di massa. Le risorse sono appannaggio dei soliti enti, due o tre, che tra l'altro non collaborano tra loro, e ognuno cura solo il proprio orticello. E tutti gli altri rimangono a bocca asciutta». Così tutti gli artisti locali si spostano da Cremona, andando a lavorare in realtà più dinamiche. «Il mio lavoro artistico

si è concentrato per la maggior parte fuori da Cremona, in altre città, dove le cose non sono legate a gruppi di potere, come accade qui. Ho girato molto l'Italia, e posso tranquillamente dire che da noi la situazione è scandalosa. I talenti che non vengono sfruttati sono tantissimi, e la città resta ferma, bloccata sempre nello stesso punto. Tutto questo non riguarda solo la cultura, ma anche tutti gli altri settori: se non si è legati a qualcosa non si va avanti».


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Cremona

Venerdì 8 Aprile 2010

Centropadane, azienda forte. No problem Se anche l’azienda perdesse la concessione dell’A21 tutti i lavori previsti verrebbero portati a termine

Acerbi: «Non ci occupiamo solo dell’autostrada tra Brescia e Piacenza, dunque l’attività va avanti comunque. Pronti a partire con la Cremona-Mantova»

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di Laura Bosio

a società Autostrade Centropadane potrebbe perdere la concessione per la gestione di A21. Ma se questa notizia ha messo in allarme numerosi soggetti del territorio, compresi i sindacati, non scompone più di tanto chi gestisce l'azienda stessa. Lo spiega Francesco Acerbi, direttore generale della Società. «La scadenza della concessione è prossima, è vero, ma si tratta di un aspetto contrattuale che già conoscevamo, e che va letto come tale» sottolinea il dirigente. «Non è una sorpresa. Per noi, che siano qui a progettare e gestire questa tratta dal 1965, si tratta ovviamente di una scadenza importante, a cui arriveremo preparati, ma in ogni caso non coincide con la vita della società, in quanto essa ha anche altri interessi». Quali saranno le vostre mosse? «I soci di Centropadane si stanno già muovendo perché sia indetta una gara e perché la società vi possa partecipare. Dal canto nostro, naturalmente, siamo pronti ad affrontare una sfida di questo genere. La Finanziaria 2009 prevedeva che l'Anas mettesse a gara questa concessione entro il 31 marzo del 2010, ma ciò non è ancora accaduto». E se la gara non si facesse? «L'Anas, che ha comunque l'obbligo di comunicare i propri intendimenti, potrebbe scegliere di non mettere a gara tale concessione. In questo caso, il patrimonio autostradale verrà riconsegnato alla stessa Anas, mentre per quanto riguarda la sua gestione, tale aspetto è già regolato dal contratto, che prevede che Centropadane continui a propria attività finché Anas o l'eventuale nuova società concessionaria ci restituisca gli investimenti già fatti e non ancora ammortizzati, che ammontano a 230

Mi sento tranquillo anche perchè in caso di mancato rinnovo della concessione, Anas dovrebbe sborsare 230milioni di Euro Francesco Acerbi, direttore generale di Centropadane

milioni di euro (330 milioni sono quelli totali, fatti in 10 anni). Quindi solo quando ci sarà riconsegnato l'importo per intero interromperemo la gestione. E Anas ha tempo due anni per iniziare a gestire il tratto autostradale, con l'obbligo di subentrare ai contratti in essere». Quali sono? «La realizzazione di 12 chilometri di autostrada tra Ospitaletto ed Azzano Mella, la realizzazione di un nuovo accesso per Piacenza Sud, il completamento della Robecco-Pontevico. Per non parlare dei lavori del terzo ponte, che prevedono un collegamento lungo 10 chilometri totali tra Castelvetro Piacentino e l'area industriale di Cremona. Tra l'altro per le due grandi opere in programma, terzo ponte e il raccordo autostradale a Brescia, nel contratto è già previsto che a dirigere i lavori sarà Centropadane». Dunque la società si è assicurata questi grandi lavori… «Essendo tali opere già a contratto, non rischiano di saltare. Chi potrebbe determinare cambiamenti sarebbe la volontà dei soci, ma non è certo quella di interrompere questi progetti. Peraltro

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stiamo anche lavorando alla progettazione della Tangenziale sud, che presto consegneremo al Comune, e della gronda Nord». E la Cremona-Mantova? Qual è il suo destino? «Tale tratto è gestito dalla società Stradivaria, di cui noi possediamo il 59%. Naturalmente i lavori vanno avanti e non vengono compromessi dalla questione delle concessione. Per dare il

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via stiamo aspettando le firme dei ministri Prestigiacomo e Galan al decreto di Via. Una volta ottenuto questo, si passerà alla conferenza dei servizi in Regione Lombardia, e credo che entro l'anno si potrà passare alla progettazione esecutiva, e quindi ai lavori. Noi peraltro abbiamo già provveduto alla costruzione del cantiere a Pieve San Giacomo: un vero e proprio piccolo paese, dove vivranno circa 400 lavoratori durante la realizzazione dell'autostrada. Peraltro siamo anche la seconda azienda nella società di realizzazione della Bre-BeMi, sulla quale si sono investiti già 28 milioni di euro». Quali investimenti avete operato, in questi anni? «Tantissimi sono i lavori messi in opera: il nuovo casello di Caorso con l'abbattimento della barriera, il rinnovo del casello di Cremona, il nuovo casello di Pontevico, la tangenzialina di Cremona, l'allargamento dell'autostrada a tre corsie tra Manerbio e Brescia, il rifacimento della viabilità di accesso ai caselli, la ripresa dei lavori del tratto tra Robecco e Pontevico, ecc. Tra l'altro quest'anno siamo l'unica società autostradale in Italia che aprirà 17 chilometri

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di nuova autostrada, quella che collegherà Brescia Sud all'aeroporto di Montichiari, e fino all'imbocco della Bre. Be.Mi, che è già in fase di costruzione, e nel cui progetto entriamo anche noi». C’è la questione della sede, in caso di perdita della concessione. «Per noi non è un problema. Abbiamo già una nuova sede pronta, la stessa in cui si trova Stradivaria, in via Colletta 3, e ci potremmo trasferire là in brevissimo tempo. Siamo un'azienda solida, che l'anno scorso ha aumentato il capitale. Comunque, abbiamo appena rifatto le aiuole del giardino, e se avessimo l'idea di dover fare un trasloco imminente non lo avremmo fatto. In sostanza mi sento tranquillo, anche perché dubito che Anas, anche ammesso che la concessione non venga rinnovata, tiri fuori 230 milioni su due piedi. D'altro canto la nostra azienda è forte e senza problemi, tanto che, nonostante la criticità del periodo di crisi economica, abbiamo deciso di accelerare gli investimenti. Altra nostra caratteristica è la passione nel realizzare opere di interesse collettivo, come quelle a cui stiamo lavorando, e che stimola i nostri ingegneri a vivere tutto come una sfida da vincere. ». Nel caso lasciaste la A21, che ne sarà dei lavoratori? «Possono stare tranquilli, anche se tutto dipende dalla fase nella quale ci troveremo. La parte strettamente legata all'attività di A21 segue la concessione: si tratta di assistenti alla viabilità (23 persone), 74 impiegati di stazione, gli operai manutentori e gli impiegati tecnici, oltre alla parte amministrativa. Sono 170 persone in totale, che continueranno a lavorare in A21. La parte ingegneristica e di direzione lavori ha invece già un'opzione contrattuale prevista. La progettazione, infine, è legata alla società. Insomma, tutti i 204 dipendenti non avranno problemi di sorta».


Cremona

Venerdì 8 Aprile 2011

Respinta in Consiglio Comunale la richiesta di ritiro delle deleghe avanzata dal Pd

LA POLEMICA SULLA CULTURA Perri: «De bona resta al suo posto»

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di Federico Centenari

l sindaco Oreste Perri conferma la sua fiducia nell’assessore alla Cultura, Nicoletta De Bona. Ma il Pd rincara la dose di critiche e inasprisce i toni, tanto che i consiglieri di maggioranza, in segno di protesta, escono dall’aula durante il Consiglio Comunale. E’ quanto è successo lunedì, in occasione dell’ultima seduta in Sala Quadri. Seduta più movimentata del previsto, nel corso della quale è andato ai voti l’ordine del giorno con cui il centrosinistra ha chiesto al sindaco il ritiro delle deleghe a De Bona. L’ordine del giorno è stato respinto con il voto compatto e contrario di tutti i consiglieri di maggioranza, ma non sono mancate scintille. Ha aperto il duro confronto Daniele Bonali, consigliere del Pd e primo firmatario dell’ordine del giorno. Introducendo la richiesta di ritiro delle deleghe per le note polemiche dei mesi scorsi sulle politiche culturali, Bonali ha parlato di «passo di assoluta gravità». «La situazione ha raggiunto un livello di assoluta insostenibilità», ha detto aggiungendo che «troppe cose non tornano in questo settore. Occorre prenderne atto e ripensare le politiche culturali, perché si avverte un’assoluta mancanza di una vera politica culturale. Mancanza che da oltre due anni paralizza la città». Bonali ha quindi lamentato la «mancanza di visione strategica» della maggioranza in questo settore e ha attaccato l’assessore sulla gestione del Museo del Violino: «Non si è mai ha ritenuto di aprire un confronto con

Oreste Perri, sindaco di Cremona

Bonali ha infine chiesto a Perri di “voltare pagina”: «Sappiamo che la nostra richiesta non verrà accolta» ha concluso, «ma sarebbe apprezzabile, una volta tanto, un pizzico di dignità». Toni dure, dunque, a sostegno di un ordine del giorno altrettanto “pesante” che impegnava il sindaco «a prendere atto della grave situazione che si è creata, ripensando le politiche culturali dell'amministrazione», valutando «la revoca dell’incarico all’assessore Nicoletta De Bona che ha mostrato di essere inadeguata a svolgere questo importante e delicato ruolo». Forse per dare un segnale di ritrovata unità dopo la doppia bocciatura subìta proprio in Consiglio tre settimane prima, i consiglieri di maggioranza hanno deciso, a metà dell’intervento di Bonali, di lasciare l’aula in massa. Unico consigliere del centro-

Si alzano i toni in Sala Quadri, la maggioranza abbandona l’aula, poi torna e vota compatta

sia uscita dall’aula. In democrazia il rispetto delle opinioni altrui è un dovere». Assenti i consiglieri di Pdl, Lega e Lista Perri, il dibattito si è comunque regolarmente svolto. «Questo atteggiamento» ha detto Daniele Burgazzi (Pd) riferendosi alla protesta del centrodestra «fa pensare che su questo argomento in maggioranza ci siano maldipancia, perplessità». «L’assessore alla Cultura» ha rilanciato Giancarlo Schifano, Idv «è già stata sfiduciata quando 24 consiglieri hanno firmato un documento per convocare la commissione cultura». Gian Carlo Corada, infine: «E’ stata la prima volta in cui ho assistito a una forma di ostruzionismo da parte della maggioranza». Prima delle dichiarazioni di voto, ecco rientrare i consiglieri del centrodestra per ascoltare l’intervento del primo cittadino. Perri ha assicurato,

Zaffanella l’unico del centrodestra a rimanere in aula

Daniele Burgazzi

Ferdinando Quinzani

il Consiglio sul piano di gestione del Museo». Nel corso del suo intervento, il consigliere del Pd ha accennato alla «farsa tragicomica sul volume della Storia di Cremona», riferendosi al veto sull’architetto Massimo Terzi (veto poi caduto grazie alla “intercessione” del sindaco).

destra a restare al suo posto, Giacomo Zaffanella, del Gruppo misto. «Mi sento in imbarazzo» spiegherà «perché mi sento di dover giustificare la mia presenza in aula. Ed è strano che sia così e non il contrario, perché nei cinque anni precedenti non ricordo un solo episodio in cui la maggioranza

Federalismo, dibattito con Pietro Marcazzan

Il parlamentare dell’Udc Pietro Marcazzan sabato 9 aprile alle ore 9.30 torna a Cremona, alla Cascina Moreni di Via Pennelli, per una iniziativa del Coordinamento provinciale dei centristi cremonesi. «Assetto istituzionale e federalismo» spiega il segretario provinciale dell’Udc, Giuseppe Trespidi «è l’argomento che sarà dibattuto e approfondito. E' un momento nel quale occorre fare chiarezza. Ai cittadini, partendo dai più deboli, l’Udc intende fare chiarezza sulle scelte strategiche per il futuro della nazione, delle città e del territorio. Una seria valutazione andrebbe fatta sull’applicazione del federalismo per come si sta evolvendo (possibilità di aumento delle tassazioni locali: comunali, provinciali e regionali) senza nessuna riduzione di quelle nazionali. E' questo il futuro federalista che ci attende? Se vogliamo dare segnali di cambiamento e di inizio di vere politiche mirate al superamento delle nostre difficoltà anche in campo amministrativo locale occorre iniziare a dare spazio alla creatività e all’innovazione».

Giacomo Zaffanella

per il futuro, il massimo coinvolgimento del consiglio nelle scelte per la gestione del Museo del Violino e ha chiarito che, per quanto riguarda il volume della Storia di Cremona, “ogni decisione è stata condivisa con l’assessore”. «I malintesi con il comitato scientifico sono stati superati» ha det-

Irene De Bona, assessore alla Cultura

to, «tanto che il comitato sta proseguendo nel suo lavoro». Seppur poco appassionato, l’intervento ha chiarito la linea di Perri rispetto alla richiesta avanzata dall’opposizione. «Il quadro prospettato nell’ordine del giorno non corrisponde alla realtà dei fatti» ha infatti concluso. «L’assetto dell’assessorato non va ridefinito e con l’assessore De Bona intendo seguire l’opera per il volume del ‘900 e il Museo del Violino». Duri botta e risposta tra maggioranza e minoranza non sono mancati nemmeno in sede di dichiarazione di voto. Maura Ruggeri (Pd), ad esempio, ha fatto notare di aver trovato «singolare e inedito che nessun consigliere di maggioranza abbia preso parola». Ferdinando Quinzani, Cremona per la Libertà, ha liquidato il discorso di Perri bollandolo come “difesa d’ufficio”. «Mi è parso flebile, non ho sentito un minimo di passione nella difesa a De Bona», ha detto. Unica voce dai banchi della maggioranza, quella del capogruppo del Pdl, Domenico Maschi, intervenuto appassionatamente appena prima del voto. «E’ compito del sindaco dare le deleghe e riprendersele» ha dichiarato. «Oggi la maggioranza dà piena fiducia al sindaco e ai suoi assessori». Poi, rivolto all’opposizione, «siamo usciti dall’aula per i toni e le modalità con cui è stato presentato il tema in discussione. Avete toccato il fondo, avete usato toni sgarbati. Il nostro voto sarà compatto, di vicinanza all’assessore e di piena fiducia al sindaco». Promessa mantenuta, e questa volta senza “franchi tiratori” dai banchi del misto (assente il consigliere dell’Udc Angelo Zanibelli): 22 no alla richiesta di ritiro delle deleghe e 15 sì (Pd, Idv, Cremona per la Libertà, Cremona nel Cuore. Ordine del giorno respinto e assessore alla Cultura confermata nel suo ruolo.

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LA MOZIONE DI AGOSTINO ALLONI

«No al nucleare in Lombardia»

Andrà in discussione in Consiglio Regionale martedì 12 aprile la mozione del Pd contro il ritorno al nucleare. L’atto è stato depositato dai consiglieri Agostino Alloni e Giovanni Pavesi e, recependo le istanze dei comitati contro il nucleare, chiede alla Regione di bloccare la realizzazione di centrali sul territorio lombardo. I contenuti della mozione ricalcano in effetti le richieste portate in Regione nelle scorse settimane dal coordinamento territoriale antinucleare di Viadana, che raccoglie i comitati antinucleari e le associazioni ambientaliste del mantovano, del cremonese e della sponda destra del Po, corredato da 1342 firme. Spiegano i consiglieri del Pd: «Dopo i fatti di Fukushima e dopo la sentenza della Corte costituzionale lo scenario è cambiato. C’è una consapevolezza maggiore dei rischi che impianti del genere possono creare e c’è uno stop al dirigismo del Governo, che vorrebbe localizzare le centrali senza chiedere il parere del territorio. Alla discussione di una mozione analoga, il 23 novembre scorso, Pdl e Lega avevano votato contro. Attendiamo di sapere cosa faranno di fronte a questa nuova mozione». Alloni e Pavesi respingono la moratoria di dodici mesi sul programma nucleare proposta dal governo e accolta dal presidente Formigoni. «La moratoria» spiegano «è solo un modo per depotenziare il referendum contro il nucleare del 12 e 13 giugno. E' un modo per abbassare la tensione e cercare di farlo fallire dicendo ai cittadini che il loro voto non è più indispensabile. Non è così, non serve una moratoria, il programma nucleare va cancellato definitivamente e il referendum è uno strumento fondamentale». Cinque le richieste in calce alla mozione. Si impegna anzitutto la giunta regionale «a esprimere fin da ora parere negativo all’eventualità di un insediamento nella Regione Lombardia di centrali nucleari, invitando il Governo della Repubblica a rispettare i pareri espressi dalle Regioni». L’atto impegna poi la giunta «a dichiarare l’indisponibilità ad ospitare nel territorio regionale centri, anche temporanei, per lo stoccaggio, smaltimento di scorie radioattive» e ad «elaborare un piano energetico regionale contenente forti programmi d’investimento per lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che utilizzino fonti di energia rinnovabili migliorativi rispetto agli obiettivi del 20/20/20 per il 2020 deciso in sede europea». Il Pd chiede quindi alla Regione di «valutare l’istituzione di un congruo fondo per l’efficienza ed il risparmio energetico negli edifici pubblici e privati che intendono conseguire l’inserimento nella classe energetica B e A di casa-clima». La mozione si chiude con la richiesta al Pirellone volta «ad invitare i parlamentari lombardi ad attivarsi per promuovere una modifica della legge in premessa che salvaguardi il diritto alla autodeterminazione anche in materia energetica, previsto dal Titolo V della Costituzione».

Venerdì 8, ore 11.30 il leader di Fli alla Fodazione Città di Cremona

Doppia tappa cremonese per Fini Doppia tappa nel cremonese per il presidente della Camera nonché leader di Futuro e Libertà, Gianfranco Fini. La terza carica dello Stato è attesa venerdì 8 aprile alle 10 a Casalmaggiore, per poi spostarsi a Cremona. A Casalmaggiore, nelle vesti di presidente della Camera, Fini sarà ospite del sindaco Claudio Silla nell’ambito delle iniziative per il 150° dell’Unità d’Italia. Per le 11.30, in veste di leader di Futuro e Libertà, Fini è atteso invece a Cremona. Qui prenderà parte al convegno organizzato dal suo partito sul tema; “Italia: quale futuro?”, in programma in Sala Rodi, presso il Centro Culturale ‘Città di Cremona’,

in Santa Maria della Pietà (piazza Giovanni XXIII). Per Futuro e Libertà di Cremona, quella di venerdì 8, è la prima uscita importante dalla costituzione del partito. “Abbiamo già fatto diverse iniziative sul territorio, dove ci stiamo radicando e strutturando – spiega il coordinatore provinciale Osvaldo Micheli -, ma quella con il presidente Fini è la nostra prima uscita importante e in grande stile”. Attualmente, Futuro e Libertà conta quattordici circoli sparsi sul cremonese, dal capoluogo al casalasco e al cremasco, per un totale di circa 200 iscritti, ai quali vanno aggiunti i ‘tesserati’ on line – il cui nu-

mero non è ancora stato comunicato ufficialmente. A pochi giorni di distanza da Fini, lunedì 11 aprile, visiterà Cremona un altro ‘big’ della politica. Si tratta del Ministro per l’Attuazione del Programma, Gianfranco Rotondi, che parteciperà alla manifestazione “Goverincontra Cremona”. L’iniziativa è in agenda alle ore 15 presso Palazzo Cittanova. L’evento si connota quale strumento di dialogo istituzionale e ha l’obiettivo di assicurare l'informazione delle attività e delle iniziative del Governo costituendo, nel contempo, un’opportunità di conoscenza della realtà provinciale e di ascolto delle istanze del territorio.

La manifestazione vedrà la presenza, al fianco di Rotondi, di sei sottosegretari: Giacomo Caliendo, Stefano Saglia, Bartolomeo Giachino, Mario Mantovani, Laura Ravetto e Daniela Santanchè.


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Cremona

Venerdì 8 Aprile 2011

Intervista al vice sindaco Carlo Malvezzi che spiega cosa intende per “crescita in verticale” della città

«Grattacieli a Cremona? Se sono belli, perché no» Continua il cammino verso la predisposizione della variante del Piano di Governo del territorio del comune

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di Laura Bosio

spiegare cosa significhi il concetto di "crescita verticale", riferito a Cremona, è il vice sindaco Carlo Malvezzi. «Ho introdotto il principio del superamento del tabù della crescita in verticale, perché sono convinto che anche a Cremona debba riaffermarsi la possibilità, per i progettisti di talento, di fare architettura senza eccessivi vincoli. A questo, però, deve naturalmente precedere un'attenta e puntuale analisi paesaggistica, che, nello strumento urbanistico attualmente vigente, è molto carente. Ma le motivazioni sono anche altre: non vogliamo invertire una tendenza che è già prevista nelle norme dell'attuale piano di governo del territorio (in cui, per gli ambiti di trasformazione, che rappresentano le aree nelle quali le opere di trasformazione urbanistica si fanno più consistenti, non è stato stabilito alcun limite di altezza area ex Annonarie, zona dell'ex Consorzio Agrario). Luoghi dove, peraltro, sono già presenti edifici che eccedono i due piani.

La polemica non aiuta a crescere. Ma terrò in considerazione le critiche positive Tali limiti vi sono solo in alcune zone della città. Peraltro, è anche il caso di ricordare che il Prg precedente prevedeva nell'area ex Feltrinelli edifici di altezza fino a 24 metri, che non corrispondono esattamente all'altezza di un piccolo condominio». Cosa intende esattamente quando parla di “crescita in altezza”? a quali altezze fa riferimento?

Crediamo che l’interesse privato debba coniugarsi con quello pubblico

«Credo che si debbano valutare i progetti e l'architettura, più che i limiti in altezza. Devono essere la bontà di un progetto e il suo inserimento all'interno dell'ambiente e del paesaggio a decidere se esso è realizzabile oppure no». Questa scelta da cosa dipende? «Oltre al fatto di non voler dare limiti, si vogliono preservare i terreni agricoli, di cui il nostro territorio è ricco. Vorrei che la valutazione della qualità di un progetto non venisse condizionata da pregiudizi di natura ideologica, rischiando di banalizzare una visione complessiva dell'architettura, che a mio giudizio ha forte bisogno di essere rilanciata. Naturalmente il tutto nel rispetto delle rilevanze storico-architettoniche e artistiche di cui la città dispone. Voglio anche ricordare che esiste una commissione paesaggistica, composta da professionisti del settore, il cui parere è obbligatorio e a cui va tutta la nostra fiducia: essi sapranno valutare la bontà e la fattibilità delle proposte». Occorre però ricordare che, nei giorni scorsi, sono nate numerose polemiche rispetto all'ipotesi di “crescita verticale”. Cosa risponde?

«Che la polemica non aiuta a crescere. Ho letto alcuni interventi interessanti, che ho apprezzato per il tono e per i contenuti, e altri più strumentali, e per questo inutili a un vero dibattito culturale. Cercherò di tenere in considerazione gli spunti positivi, e di lasciare alle spalle le sterili polemiche. Tuttavia, non vorrei che i protagonisti dell'urbanistica del passato diventassero gli esponenti di un nuovo bigottismo censore». Il concetto di crescita verticale rappresenta un punto di rottura rispetto al passato. Come dobbiamo interpretare questa scelta? Si considera un innovatore? «I punti che qualificheranno il Piano che desideriamo costruire per la città non si limitano al tema della crescita verticale, ma riguardano anche numerosi altri fattori, come il recupero del patrimonio edilizio esistente, vero patrimonio delle famiglie italiane e cremonesi. Ma sono anche tante altre le innovazioni previste: l'introduzione di incentivi per la costruzione di edifici ad alta efficienza energetica; la riqualificazione urbanistica della frangia urbana, oggi trascurata e in alcu-

ni aspetti disordinata; la tutela del suolo agricolo e il rilancio del ruolo dell'agricoltura quale elemento trainante della nostra economia, insieme all'introduzione della multifunzionalità per le aziende di questo settore; l'attuazione del principio di sussidiarietà nella costruzione del Piano dei servizi; il recupero del ruolo di leadership di Cremona rispetto al territorio; il perseguimento della qualità urbana. La modalità di implementazione di questi obiettivi prevede il coinvolgimento in modo attivo e non formale di tutte le realtà vive del territorio, e questo rappresenta senza dubbio il principale fattore di novità. Accanto a questo, ricordiamo che si vuole dare ai cittadini, alle imprese e agli operatori la possibilità di presentare le proprie proposte, individuandone da subito la ricaduta pubblica, e quindi gli interventi di interesse generale che accompagnano la proposta privata». Spieghi che cosa significa questo… «Crediamo che l'interesse privato debba coniugarsi con quello pubblico, attraverso la realizzazione di interventi e servizi pubblici da parte di soggetti privati».

un’iniziativa che si ripete per il sesto anno consecutivo

Assoluzione dalla scomunica per chi ha abortito. Una concessione che anche quest'anno, per il sesto consecutivo, il vescovo di Cremona, Dante Lafrancone, fa alla diocesi di Cremona. I sacerdoti che riceveranno confessioni dal 17 aprile (domenica delle Palme) al primo maggio (domenica in Albis) avranno quindi la possibilità di dare l'assoluzione dalla scomunica incorsa per il peccato di aborto. In base al canone 1398 del Codice di Diritto Canonico, al peccato di aborto consegue la scomunica, che può essere revocata dall’Ordinario diocesano o da chi ne ha le facoltà (per esempio il Vicario generale o il Penitenziere della Cat-

Assoluzione dalla scomunica per aborto Una concessione del vescovo Dante Lafranconi

tedrale). Dunque in via ordinaria un “normale” sacerdote non può assolvere una persona che ha interrotto la gravidanza o vi ha prestato la sua collaborazione: è obbligato a indirizzare il penitente a chi ne ha la facoltà o deve domandare l’autorizzazione ad assolvere richiamando successivamente colui che richiede il perdono. Con questo provvedimento temporaneo, invece, ogni sacerdote potrà agire autonomamente.

«La scomunica è la più grave delle pene che possa essere comminata a un battezzato: lo esclude dalla comunione dei fedeli e lo priva di tutti i diritti e i benefici derivanti dall’appartenenza alla Chiesa, in particolare quello di ricevere i sacramenti» sottolinea la curia cremonese in un comunicato. «Con la scelta della scomunica a chi pratica l’aborto la Chiesa non intende restringere il campo della misericordia o colpevolizzare per-

sone già provate dalla vita, ma mettere in evidenza la gravità del crimine commesso, il danno irreparabile causato all’innocente ucciso, ai suoi genitori e a tutta la società». «Il periodo quaresimale è momento favorevole per riconoscere le nostre debolezze, accogliere, con una sincera revisione di vita, la Grazia rinnovatrice del Sacramento della Penitenza e camminare con decisione verso Cristo» scrive il Vescovo. « Desi-

derando anche per quest’anno rendere più facile l’accostarsi a questo Sacramento da parte dei fedeli che hanno commesso peccati particolarmente gravi, puniti con la scomunica, concedo la facoltà quindi ai sacerdoti che ricevono le vonfessioni nella nostra Diocesi di assolvere dalla scomunica incorsa per il grave peccato di aborto. Detta facoltà può essere esercitata unicamente nell’atto della Confessione sacramentale».


Cremona

Mazzata sui trasporti: tagliati nove treni nella tratta Cremona-Piacenza C’è il sospetto che la tratta in futuro possa essere servita solo dagli autobus

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di Elisa Milani

ndare a Piacenza in treno diventa sempre più difficile, per i cremonesi. Pur essendo a soli 30 chilometri di distanza, Piacenza risulterà presto come una delle città peggio collegate alla nostra, dopo le prime decisioni scaturite dal tavolo di lavoro tra le regioni Emilia Romagna e Lombardia: drastico taglio dei collegamenti ferroviari tra i due capoluoghi di provincia, che passeranno da undici corse a soltanto due, dopo il 12 giugno. «Per quanto riguarda Piacenza» ha spiegato l'assessore regionale emiliano Alfredo Peri, «sulla tratta che la collega a Cremona alcuni treni verranno sostituiti dall’autobus. Rimarranno due coppie di treni. Abbiamo verificato, in via preliminare, il livello di frequenza di quelle tratte, costatando che l’autosostituzione è ampiamente sufficiente a corrispondere al livello di richiesta».

Dario Balotta

Ma anche sulle due corse previste non mancano i dubbi: se oggi, dal sito di Trenitalia, si cerca un treno per Piacenza in data successiva al 12 giugno, appare la scritta «Nessuna soluzione trovata». La cosa pone il ragionevole dubbio che in realtà le corse per Piacenza potrebbero sparire del tutto. Ci saranno i pullman ad assicurare i contatti tra le due città, ma senza dubbio non è la stessa cosa. Una decisione certamente non condivisa dai pendolari cremonesi e piacentini, che spesso utilizzano quel collegamento. «Non esiste un altro posto al mondo in cui si tiene aperta una linea ferroviaria solamente per due corse, così come non esiste luogo in cui due città così vicine tra loro non siano collegate» spiega Dario Balotta, esperto di trasporti di Legambiente Italia. «Ancora più assurdo, se si pensa che si tratta di una linea con pochi costi di gestione, vista la scarsità di passaggi a livello che la contraddistinguono. Ma questa è la linea delle false promesse, come quelle fatte da Formigoni ai cremonesi, in campagna elettorale, per mantenere il collegamento con Roma, dopo che era stato eliminato da Cremona il passaggio del Pendolino. Una soluzione che si è dimostrata solo uno specchietto per le allodole, e che non ha visto un seguito». Del resto, pare assurdo un po' a tutti il fatto che due cittadine da 70mila abitanti circa, entrambe dotate di stazioni attrezzate e relazionate con il resto del circon-

dario, perdano ogni collegamento tra loro. «A quanto pare l'Emilia Romagna la pensa in modo diverso» continua Balotta. «Sta mettendo in piedi una sua società ferroviaria, e ha deciso di chiudere i contatti con Cremona. Questo ha dell'incredibile, anche perché in tal modo si tagliano fuori anche province come Brescia o Mantova, facilmente raggiungibili passando da Cremona. Non si capisce quale logica ci sia dietro a questa gestione ferroviaria. Dall'altro canto, mi chiedo anche cosa stia facendo la Lombardia, che è rimasta in silenzio a guardare quello che stava accadendo, senza muovere un dito per fermare questo scempio. Del resto, è risaputo che alla Regione Lombardia inte-

ressi solo la parte a nord, quella che serve le città di Varese e Como, città natali del presidente Formigoni e dell'assessore ai trasporti Cattaneo. Il sud della Lombardia è abbandonato a se stesso: ci troviamo ai confini di due imperi, e siamo isolati da entrambi». Balotta ipotizza anche alcune possibili soluzioni, per la linea Cremona-Piacenza. «Basterebbe mettere un trenonavetta, con un solo macchinista, che percorra la tratta con un cadenzamento di circa un'ora. Si potrebbe sostituire l'attuale locomotrice diesel, vecchia di 40 anni, con un'elettromotrice, magari presa in affitto, in modo da fornire il servizio senza troppi problemi».

«Il sud Lombardia è abbandonato a se stesso»

Venerdì 8 Aprile 2011

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Appuntamento in Galleria XXV Aprile

Fiera del Libro, torna l’edizione primaverile

Dall’8 aprile all’8 maggio, in Galleria XXV Aprile, torna l'edizione primaverile della Fiera del Libro, un appuntamento tradizionale e imperdibile per gli amanti della lettura, che si rinnova due volte all'anno, ormai da decenni, e che ha attirato ed entusiasmato generazioni di cremonesi. Per un intero mese, sarà possibile curiosare fra i banchi degli espositori, alla ricerca dell'edizione più recente, del best-seller del momento, del classico intramontabile o di una pubblicazione curiosa e originale, per arricchire la biblioteca familiare. L'amministrazione comunale sostiene questa iniziativa, che ha una valenza anche culturale, di invito alla lettura, e si è fortemente impegnata per il suo rilancio, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo che la manifestazione ha sempre rivestito come importante elemento di animazione della Galleria XXV Aprile. In particolare, fin dallo scorso anno, l’assessorato alle politiche culturali, commerciali e turismo ha intrapreso un percorso di riqualificazione, che ha interessato sia l’estetica dei banchi che il programma della manifestazione, che è stato arricchito con interessanti iniziative collaterali,

legate al tema della lettura. Il progetto si inserisce anche nella cornice ideale della Fiera del Libro Primaverile con momenti di formazione per insegnanti, incontri per i genitori, laboratori e letture per le scuole, per i bambini e le famiglie che si aggiungono alla ricca offerta di incontri con gli autori e letture proposti dagli organizzatori della manifestazione. Un'edizione per la prima volta in cui scuola, famiglia e territorio si integrano perfettamente nell'accompagnare bambini, famiglie, ragazzi e adulti in un percorso di lettura creativa e consapevole ma nel contempo accattivante e giocosa per rendere ancora più coinvolgente e piacevole l'incontro con l'”oggetto” libro e le storie che può raccontare. Un mese quindi dedicato ai libri e alla lettura nel centro cittadino per renderlo vivibile e appetibile con proposte culturali di qualità.


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Cremona

Venerdì 8 Aprile 2011

Appropriazione indebita aggravata dall’abuso di relazioni d’ufficio ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Questi i reati contestati all’istruttore di ballo R.A., 48 anni, di Gadesco, rappresentante di un’associazione sportiva dilettantistica cremonese, accusato di essersi impossessato di alcuni oggetti (un porta carta igienica, quattro porta tenda da doccia, dodici panche di legno, tre orologi per le sale, un orologio dell’ingresso, un cordless, un telefax, uno sgabello, sei copri sedia, una cassetta portachiavi, una porta valori, quattro supporti in ferro per le sbarre, diciassette stuoie per materassini e due sbarre per la danza) che Laura Diomede, 35 anni, di Cremona, insegnante di danza, gli aveva fornito in forza di un contratto di comodato. Per l’appropriazione indebita, l’imputato, difeso dall’avvocato Marco Azzali, è stato condannato dal giudice Pierpaolo

Istruttore di ballo cremonese condannato per appropriazione indebita Beluzzi ad una pena di un mese e 200 euro di multa e a 2.000 euro di risarcimento per la Diomede, parte civile attraverso l’avvocato Silvia Farina. Per l'uomo, il pm onorario Silvia Manfredi aveva chiesto una condanna a quattro mesi e 800 euro di multa per entrambi i capi di imputazione. Il 48enne, infatti, era anche accusato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, perché, «al fine di esercitare un preteso diritto, pur potendo ricorrere al giudice,

si faceva arbitrariamente ragione da sé sostituendo la serratura dell’ingresso dei locali di via Rialto, impedendo alla Diomede di ritirare i propri beni e di svolgere corsi di danza già programmati». Per questa accusa, che necessita una querela di parte, il giudice, accogliendo la richiesta del difensore, ha dichiarato il non doversi procedere. L’episodio contestato, infatti, si riferisce al 3 giugno del 2008, ma la querela era stata depositata il 2 ottobre dello

«Mi ha estromesso senza restituirmi beni e capitale»

stesso anno, troppo tardi rispetto ai limiti imposti dalla legge. Sulla condanna, l’avvocato Azzali ha fatto sapere che ricorrerà in appello. La Diomede, sentita in aula la scorsa udienza, ha raccontato di aver conosciuto l’imputato nel 2006 «perché insegnavo danza presso di lui. Volevo aprire una mia scuola, e gli avevo proposto di unirsi a me nel progetto. Avevo trovato i locali, ma siccome le spese dell’affitto e di ristrutturazione erano onerose, gli avevo chiesto di unirsi a me e lui aveva accettato». Si erano così create due associazioni sportive dilettantistiche ubicate nella stessa struttura che eserci-

tavano due tipologie di danza differenti. Ciascuno era titolare della propria. «Avevamo scelto gli stessi locali per ripartire le spese», ha spiegato la Diomede. Con il tempo, però, i rapporti si erano incrinati: «lui presentava atteggiamenti dispotici, e quindi faceva come se la scuola fosse solo sua. Decideva in merito agli orari, alle attività, alla programmazione dei corsi; addirittura durante la costruzione della scuola aveva preso decisioni senza consultarmi. Usando anche il mio nome, mi ha fatto concorrenza sleale, mandando in un’altra sua scuola dei clienti che avrebbero dovuto venire da me». Un giorno la donna aveva

ricevuto una lettera dell’imputato in cui le diceva che se ne sarebbe dovuta andare dalla scuola. «Non voleva più farmi entrare, e non ha voluto restituirmi né il mio capitale, nè i miei beni. Sono stata costretta a cercare un altro posto per poter continuare la mia attività di danza, e ho dovuto ridurre notevolmente i miei orari. Ho anche perso dei clienti perché questo spostamento ha creato caos nei miei corsi».

I cremonesi evadono poco le tasse

Cremona è tra le città con il più basso tasso di evasione fiscale: con il 10,97 siamo al di sotto della media nazionale, pari a 17,8%

Ghiraldini (comandante della Gdf di Cremona): «I cittadini hanno una maggiore propensione alla legalità e crescente senso civico»

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di Sara Pizzorni

remona è una delle province dove il tasso di evasione fiscale è uno dei più bassi. Lo rivelano i dati messi a punto dalla nuova banca dati dell’Agenzia delle Entrate, un potente strumento di conoscenza in grado di raccontare molte cose, partendo dal generale e arrivando fino al particolare, al dettaglio provinciale e persino cittadino. Nella città del Torrazzo il tasso di evasione fiscale si attesta sul 10,93%, contro la media nazionale, che è del 17,8%. Cremona è tra le province italiane dove si evade meno, al punto che il tasso di evasione, pari al 10,93%, viene considerato minimo, ben al di sotto della media nazionale, che si ferma al 17,8%. Il contribuente italiano in media evade 17 euro e 80 centesimi per ogni cento euro versati. Cremona è invece una delle province vir-

Alfonso Ghiraldini

tuose insieme a Milano, Torino, Genova, Roma, Lecco e Brescia, tutte concentrate nelle grandi aree produttive del nord. «E’ un fatto statistico sicuramente positivo», ha commentato il comandante provinciale della guardia di finanza di Cremona, colonnello Alfonso Ghiraldini. «Nell’analisi di questi dati, però, si deve considerare che Cremona è una provincia agricola, e in questo senso

Pescatori di frodo al Porto Canale: colti sul fatto dalla Provinciale con una rete gettata da sponda a sponda E’ allarme al Porto canale per la presenza dei pescatori di frodo: in questi giorni gli agenti della polizia provinciale sono riusciti a coglierli sul fatto: due romeni residenti in provincia di Brescia sono stati trovati a pescare con una rete di trenta metri gettata da sponda a sponda, mentre altri due, sulla sponda opposta, sono riusciti a fuggire attraverso i campi. Nel Porto canale non è consentita alcuna forma di pesca. Ad entrambi i romeni fermati è stata elevata una multa di 250 euro per pesca in orario notturno con mezzi destinati alla pesca professionale senza essere in possesso della licenza. La rete è stata poi portata in superficie e sul posto sono state liberate dieci carpe che erano rimaste impigliate. La rete e gli altri attrezzi rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro. Durante i servizi

dell’ultimo fine settimana sono state controllate 25 persone e contestati 6 verbali per violazioni di pesca, tutto questo grazie ai controlli programmati in golena e sull’Adda dagli uomini del comandante Luigi Pigoli: il vicecomandante, due ufficiali, un sottufficiale, 14 agenti e 4 funzionari amministrativi. Due gli ambiti principali: i servizi di polizia stradale e quelli svolti in materia di caccia, ambiente e pesca.

la fiscalità è molto ridotta. A parte questo, ovviamente, il dato rileva una maggiore propensione alla legalità da parte dei cittadini cremonesi e che poco a poco sta crescendo tra la gente un maggior senso civico». L’ottimo risultato dimostra anche la grande attenzione dei militari della guardia di finanza contro il fenomeno delle frodi e delle evasioni fiscali. Lo dimostrano le numerose operazioni portate a termine in questi anni e le altre che sono ancora in corso. Una delle ultime, di grande rilievo, portata a termine l’anno scorso, ha coinvolto l’imprenditore di Soresina A.B., residente nel Principato di Monaco, attualmente in carcere a Kiev per una truffa da 15 milioni di euro ai danni dell'Unione europea. Per l'uomo, la procura della Repubblica

di Crotone, titolare dell’inchiesta «Energopoli», ha chiesto l’estradizione. A Cremona, invece, l’imprenditore amante della bella vita è indagato per una maxi evasione fiscale di 164 milioni di euro. Tornando ai numeri resi noti dalla banca dati dell’Agenzia delle Entrate, c’è da dire che a livello di media nazionale, se non si considerano i redditi che non possono essere evasi, come il lavoro dipendente, la pensione, gli interessi su Bot e conti correnti, la percentuale sale a 38 euro e 41 centesimi. In alcune zone si arriva persino a 66 euro: la maglia nera va al sud Italia, comprendendo soprattutto le province ad alto tasso di criminalità, come Caserta e Salerno, Cosenza e Reggio, e Messina. L’amministrazione finanziaria ha avviato un

«Essendo agricola è una provincia a fiscalità ridotta»

Escrementi di topo in un bar, condanna

E’ stato condannato ad un’ammenda di duemila euro F. D., l’amministratore delegato della società che gestiva il bar interno alla stazione dei treni, dove, il 7 agosto del 2008, in seguito ad un’ispezione igienico sanitaria, i carabinieri del Nas di Cremona avevano trovato escrementi di topo. L’imputato, per il quale il pm onorario Silvia Manfredi aveva chiesto un’ammenda di ottomila euro, era accusato di aver detenuto le bevande in cattivo stato di conservazione. A raccontare come si era svolta l’ispezione era stato, la scorsa udienza, uno dei carabinieri intervenuti. «All’interno dei locali destinati alle bevande», aveva spiegato il teste, «c’erano numerosi escrementi di topo a fianco delle confezioni di bottiglie». «Le confezioni, apparentemente, erano integre», aveva riferito il militare, che però aveva sottolineato che nel bar c’erano varie tipologie di bibite, tra cui bottiglie di plastica, ma anche

lattine con apertura a strappo o a pressione verso l’interno che solitamente vengono a contatto con la bocca, provocando problemi di igiene. In particolar modo, proprio perché in quel caso c’era la presenza di diversi escrementi di topo vicino alle confezioni. In quel periodo nel piazzale della stazione erano in corso lavori di asfaltatura. «Nel contesto della nostra ispezione», aveva raccontato il carabiniere, «avevamo accertato che il problema della presenza dei topi nella zona era già noto alla società». Due mesi prima, infatti, era stato effettuato, su richiesta della stessa società, un servizio di derattizzazione per disinfestare dai topi tutta la zona interessata dai lavori. La sentenza di condanna emessa dal giudice Pierpaolo Beluzzi sarà pubblicata sul sito del ministero giustizia.it. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Francesca Scanzi, ha fatto sapere che ricorrerà in appello.

nuovo approccio per studiare e meglio orientare i controlli antievasione. Sono così stati elaborati 50 indicatori statistici di tipo economico, sociale, finanziario e demografico, seguendo l'andamento dal 2001 ad oggi. I risulta-

ti sono stati incrociati per ognuna delle 107 province italiane. Lo spaccato che emerge è anche sociologico. Senza dubbio si evade di più dove è basso il tenore di vita e dove si avverte meno la presenza dello Stato.

Ancora vandali all’Arena Giardino: allagamenti nei bagni e disegni sui muri I vandali sono tornati a colpire all’Arena Giardino. E lo hanno fatto lasciando disegni sui muri e facendo scorrere litri di acqua da una lancia antincendio. Desolante lo spettacolo che si è presentato al vigile che si è accorto dell’accaduto e a Giorgio Brugnoli, gestore dell’arena di proprietà del Comune. I bagni, posti proprio vicino alla lancia antincendio aperta dai teppisti, allagati, così come parte dell’Arena. Non lontano dalla biglietteria, invece, il bivacco e i danneggiamenti. Gli autori degli atti vandalici hanno rotto la recinzione, spalancato le porte dall’interno e divelto le panchine nei pressi del botteghino. Hanno poi rovinato i muri esterni con disegni e scritte. «L’Arena Giardino è un posto abbandonato a se stesso», ha commentato, scoraggiato, Giorgio Brugnoli.

«Non c’è un controllo adeguato e manca l’illuminazione durante la notte. Dopo i danni riportati l’anno scorso nessuno ha provveduto ad installare un impianto di illuminazione adatto nei pressi dell’Arena, una zona in cui i rischi di incursioni, come quello appena avvenuto, sono molto alti». L’ultima raid vandalico risale allo scorso settembre. In quell’occasione era stata messa a soqquadro l’intera struttura. Dopo l’ultimo atto vandalico, il gestore dell’Arena Giardino sta seriamente pensando di andarsene da Cremona (contatti sono in corso con il teatro San Domenico di Crema). «Non è più possibile andare avanti così. Quanto è accaduto è stato una tragedia, ma al Comune sembra non importi». Ormai, per Giorgio Brugnoli, la misura è colma.


Cremona

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Il sovraffollamento del carcere finisce in consiglio comunale Il sovraffollamento del carcere di Cremona è stato argomento di discussione in consiglio comunale, a seguito di un ordine del giorno presentato in data 28 marzo dai consiglieri comunali del Partito Democratico Alessandro Corradi e Maura Ruggeri in ordine alla condizioni di sovraffollamento della Casa Circondariale di Cremona. «Il carcere di Cremona si trova in condizioni di particolare sovraffollamento della popolazione carceraria, oltre la capienza tollerabile, a tal punto che camere progettate per ospitare una persona ne ospi-

Al via un progetto di sostegno tecnico ai detenuti e un percorso di reinserimento sociale

tano tre;» si legge nel documento. «Il personale di sorveglianza esercita il proprio delicato lavoro in situazioni di disagio, anche perché indiscutibilmente sotto organico». «E’ in atto una stretta collaborazione con la direttrice della casa circondariale, sia per realizzare iniziative congiunte sia per inserire sempre più la struttura all’interno della progettualità territoriale» ha risposto Luigi Amore, assessore ai Servizi

Sociali del Comune di Cremona. «Si sta elaborando un progetto di sostegno tecnico ai detenuti, alle loro famiglie, ai minori e incontri con il mondo della scuola nell’ottica di un percorso preventivo in quanto i numeri dimostrano un incremento di carcerazione in età giovanile. Percorsi preparativi con le amministrazioni locali per intraprendere iniziative di inserimento lavorativo e di accoglienza. Spazi per presentare

e vendere oggetti di laboratori artistici realizzati dai detenuti, eventi pubblici all’interno della struttura: musicali, culturali e testimonianze. Nell’inventario del patrimonio mobiliare uno spazio per esposizione settore restauro/falegnameria. Valorizzazione ufficio di rete con la presenza già da quest’anno di un tecnico con apposito ufficio all’interno dell’istituto penitenziario. Sistemazione dell’ufficio Uepe per ascoltare

le problematiche dei parenti e degli ex detenuti. L’impegno del Comune a sensibilizzare il mondo profit e no profit per investire all’interno del penitenziario con attività lavorative mettendo in pratica il protocollo approvato da Unione Camere Lombarde, Regione Lombardia e Provveditorato Penitenziario. La logica è creare un percorso accompagnatorio condiviso con la struttura penitenziaria e poi offrire una opportunità di reinserimento solo in questo modo ritengo che le istituzioni dimostrino di offrire un’opportunità. Spetterà poi alla persona sfruttarla oppure no».

Tamoil garantisce la bonifica e la ricollocazione dei lavoratori

Le critiche di Pizzetti: «Si poteva fare di più, ma le circostanze non lo hanno permesso. Incertezze sulla reindustrializzazione»

E’

di Elisa Milani

tutto definito, nero su bianco, l’impegno di Tamoil sia sul fronte occupazionale, che su quello della bonifica. L'accordo, siglato nei giorni scorsi, è stato sottoscritto dagli Enti locali e governativi e dalle sigle sindacali. A maggio, la raffineria porrà fine alla sua attività. Seguirà quindi, in giugno, la messa in sicurezza dell'impianto, con i lavori di manutenzione previsti per il consolidamento dell'attività di ricezione e stoccaggio. Buone notizie anche per i lavoratori, che continueranno a lavorare in Tamoil per tutto il 2011 (tranne 20 di loro, che resteranno fino a giugno 2012). Dal primo gennaio 2012 partirà quindi la cassa integrazione straordinaria, che durerà per due anni. Tamoil si impegna a corrispondere un’integrazione stipendiale, fino a un totale del 90% della retribuzione mensile lorda. Inoltre, la raffineria corrisponderà a favore dei lavoratori che, entro tre mesi dall'inizio della cassa integrazione, chiederanno la mobilità volontaria, una somma pari a 85mila euro. In ogni caso, al termine del periodo di cassa integrazione, Tamoil verserà ai lavoratori un corrispettivo pari a 10mila euro. Si prevede, inoltre, una serie di azioni mirate a garantire una prospettiva occupazionale per i lavoratori. In particolare, sul sito del deposito resteranno in attività 48 lavoratori. In 23 saranno impiegati presso le sedi italiane del Gruppo Tamoil, e altri 12 presso società terze del settore

petrolifero. Per i rimanenti, si predisporranno progetti per la gestione di impianti di distribuzione Tamoil, oppure verranno ricollocati presso altre società che hanno dato la propria disponibilità. Ci sarà invece un programma specifico per i lavoratori che durante la cassa integrazione matureranno i requisiti per la pensione, che verranno inseriti in un programma di sostegno al reddito, così come coloro che decideranno di mettersi in mobilità. Per quanto riguarda la bonifica, nell'accordo l’azienda si impegna «a bonificare suolo, sottosuolo e acque sotterranee impattate dall'attività industriale condotta sul sito della raffineria, e nel sostenere i costi necessari per la realizzazione degli interventi». Inoltre, Tamoil garantisce di portare avanti le opere di ripristino ambientale nel terreno e nelle acque di falda delle aree rivierasche che si affacciano sul

NECROLOGIE è improvvisamente mancata all'affetto dei suoi cari

RINA PIROLI Vedova Telò

Ne danno il doloroso annuncio, la sorella Luisa, il fratello Romano con Anna, gli affezionati nipoti Guido, Ezia con Andrea, Grazia, Marco, Bianca, Nilde, Giuliana, Mara, Mario con Raffella, Massimo e Valentino, la cognata Sandra e i parenti tutti. Il funerale avrà luogo Sabato 9 Aprile alle ore 10 presso la Cappella dell'Ospedale Maggiore

La camera ardente è allestita all'Ospedale da oggi Venerdì 8 Aprile dalle ore 15 alle ore 18. Si ringraziano anticipatamente quanti ne vorranno onorare la memoria. NON FIORI MA OPERE DI BENE. Cremona 8 Aprile 2011. Pertecipano al lutto: Sandra Massimo, Valentino IMPRESA

PIETRA

Tel. 0372 21629

Po, e delle aree a sud del confine dell'azienda, solo per quanto riguarda gli inquinanti riconducibili all'attività di raffinazione. Nell'accordo si parla anche di reindustrializzazione: a questo proposito, la raffineria si impegna a favorire il riutilizzo produttivo di aree dismesse e bonificate che non verranno utilizzate per il deposito, anche al fine di creare nuovi posti di lavoro. In questo senso Tamoil presenterà quindi agli enti locali alcuni progetti - in proprio o con altre società - di attività diversificate che possano trovare sede in questi spazi. La raffineria si fa inoltre intermediaria nella ricerca di investitori interessati a inserire in queste zone la propria attività, una volta terminata la bonifica. Dal canto loro le istituzioni si impegnano a sostenere un serio progetto di reindustrializzazione di un'area produttiva individuata nel territorio cremonese, sempre con il sostegno diretto di Tamoil.

Valutazioni Si è fatto davvero tutto quello che era possibile? Forse qualcosa di meglio si sarebbe potuto ottenere, secondo il deputato del Pd Luciano Pizzetti. «Due sono fondamentalmente le ragioni: innanzitutto la data del 30 marzo per la partita finale, fissata dal ministro Romani col consenso dei sindacati nazionali di categoria, è stata una scelta che da subito ho definito erronea, perché non aveva alle spalle alcuna idea d'intervento concreto sulla reindustrializzazione». Nel frattempo la crisi libica ha aggravato le cose e complicato la situazione di Tamoil, e di conseguenza la trattativa in corso. «Un'altra considerazione va fatta sul tema della bonifica: il tempo lunghissimo dell'inchiesta sull'inquinamento e il render pubblica la sua parziale conclusione il giorno stesso dell'incontro al Ministero non ha certo giovato alla trattativa» sottolinea ancora Pizzetti. «Ciò ha messo Tamoil sulla difensiva, per non ammettere nulla che dal lato della responsabilità penale potesse nuocerle». Tuttavia, per Pizzetti l'accordo raggiunto offre degli aspetti positivi. «La condizione reddituale dei lavoratori è straordinariamente favorevole, e fa addirittura dell'intesa un accordo pilota. Inoltre, offre la certezza che al termine del percorso sociale tutti i dipendenti diretti avranno una collocazione lavorativa. Positivo anche il fatto che il deposito verrà messo in sicurezza e che si ha la certezza di una bonifica

• 17 aprile Una giornata dedicata alla visita di Villa Bozzolo a Casalzuigno. Nel pomeriggio trasferimento sul Lago Maggiore per ammirare il caratteristico Monastero di Santa Caterina del Sasso • Dal 21 al 26 aprile Tour alla scoperta dei Balcani tra Croazia, Bosnia e Montenegro. Si visiteranno: Mostar, Medjugorje, Dubrovnik e Spalato. • dal 21 al 27 aprile Soggiorno per Pasqua a Garda, presso l’Hotel Bisesti 3 stelle. • Dal 22 al 25 aprile Tour dell’Umbria in occasione della Pasqua. Si visiteranno: Assisi, Perugia, Gubbio e Cascia. • 30 aprile Giornata dedicata alla caratteristica esposizione: ‘Euroflora 2011’ a Genova, dove si potranno ammirare cascate di fiori e creazioni spettacolari che vi toglieranno il fiato. • Dal 26 giugno al 24 luglio Turni settimanali e quindicinali al Mare in Puglia a Marina di Ginosa (Taranto) presso il Villaggio Torreserena 4****. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i numeri di telefono 0372.800423, 800429. Sito internet: www.ctacremona.it

Luciano Pizzetti

dell'area produttiva dismessa sulla base delle disposizioni ministeriali». Non mancano tuttavia dei punti critici, come il dubbio rispetto alla congruità delle risorse previste per l'intervento di messa in sicurezza ambientale delle aree esterne. «C'è poi qualche incertezza rispetto al processo di reindustrializzazione dell'area liberata dalla raffineria» sottolinea ancora Pizzetti. «Allo stesso tempo, credo che sia da valutare in modo negativo l'intervento minimo e indiretto a sostegno di quei lavoratori dell'indotto che perderanno l'occupazione. Lavoratori per i quali, su nostra iniziativa, è stato almeno ottenuto un finanziamento a favore di un Fondo operante in Provincia, il quale potrà essere utilizzato anche per la ricollocazione di lavoratori di altre imprese in crisi. Segnalo infine che sulla vicenda reindustrializzazione si è evidenziata l'inesistenza di una visione strategica dell'attuale Amministrazione comunale».

Lunedì 11 appuntamento con Governinforma

I quattro quesiti che porrà il Pd Lunedì 11 - ore 15 - il Governo sarà a Cremona, nell’ambito di un giro per l’Italia denominato «Governincontra». Un momento importante di confronto e di lavoro. Ne è convinto anche Luciano Pizzetti, deputato del Pd.«Considerata la particolare criticità economico-strutturale della nostra provincia, sarebbe utile una riunione preparatoria di quell’appuntamento, tra l’insieme delle rappresentanze cremonesi. Non so se si farà. Nel frattempo segnalo 4 questioni rilevanti da sottoporre all’attenzione del Governo. Auspicando risposte e impegni chiari dal medesimo». Sistema idroviario: intende il Governo ripristinare le considerevoli risorse (61 milioni), già stanziate dai Governi precedenti ed ora sottratte, come richiesto

Con l'arrivo ormai prossimo della primavera, torna il desiderio di viaggiare. A questo proposito il Cta di Cremona propone una serie interessante di proposte.

da un mio OdG alla Camera accolto dal Governo stesso? Tencara. In continuità col punto precedente e in riferimento al Protocollo Tamoil, quali impegni assume il Governo affinché si proceda con un Accordo di Programma all’attivazione di quell’area strategica? Paullese: il Governo intende riattivare il finanziamento soppresso (170 milioni) per il completamento dei lavori di adeguamento della Paullese? Concessione A21: possiamo avere dal Governo parole chiare e definitive in ordine al subentro Anas o all’indizione di una nuova gara, atteso che la stessa non intende rinnovare la Concessione in scadenza il prossimo settembre?

In Breve

parkinson in piazza

In occasione della Giornata Mondiale del Parkinson (11 aprile) l’associazione La Tartaruga onlus associazione cremonese parkinson e disturbi del movimento organizza domenica 10 aprile un tavolo informativo in Galleria XXV aprile. L’associazione realizzerà un’ulteriore evento, di sensibilizzazione della cittadinanza: il giorno 15 maggio alle ore 16 nella chiesa parrocchiale di S. Bernardo si svolgerà un concerto con Beatrice Magnani e Ludmilla Krylova.

sicurezza in convegno Martedì 12 aprile dalle 9.15 alle 13 si terrà un convegno sul tema «Internet e sicurezza: conoscere i rischi e difendersi dai pericoli della rete», con Paolo Attivissimo come relatore, presso l'auditorium dell’Istituto «Vacchelli» di via Palestro, 35 a Cremona.

incontro ad agraria La Facoltà di Agraria dell’Università Cattolica di Cremona ha organizzato per venerdì 8 aprile, a partire dalle ore 10.30 presso la propria sede in via Milano 24, un seminario dal titolo «L’Università incontra le aziende - Il mondo dei salumi». L’incontro, rivolto principalmente agli studenti del corso di laurea in Scienze e tecnologie alimentari, è aperto al pubblico. L’iniziativa intende offrire ai partecipanti sia una riflessione sul comparto produttivo dei salumi, che suggerimenti utili per progettare al meglio la propria formazione.


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Cremona

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Il nuovo volto di Cremona Solidale

L’ex ospizio Soldi: azienda complessa e ben strutturata con 380 dipendenti. Presto un secondo ingresso. «I conti sono tornati in equilibrio»

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di Laura Bosio

randi novità in vista per l'Azienda Cremona Solidale, che in pochi anni si è trasformata dallo storico ospizio cremonese, noto da tutti come "el soc", a un'azienda complessa e strutturata, con ben 380 dipendenti. Dalla palazzina storica, dapprima unica struttura del complesso, ora sono nate tre strutture per la residenza sanitaria e un Centro di riabilitazione, che è il fiore all'occhiello dell'azienda. Ma anche dal punto di vista operativo le novità sono molte, come spiegano il direttore generale Angelo Gipponi e il direttore sanitario Aldo Pani. «Una delle prime cose che avvieremo è un servizio sociale di raccordo. Si tratta di un coordinamento di tutte le realtà che si occupano di assistenza socio-sanitaria. Il servizio vede diverse fasi di attività: prima la presa in carico di un soggetto da parte dei servizi sociali, quindi la risposta, che viene fornita dalle nostre strutture, con la collaborazione anche del terzo settore. In questo modo progettazione, programmazione e gestione del servizio si trovano in un punto di raccordo, grazie a un'equipe territoriale. E il cittadino ha un solo interlocutore». Quali sono questi soggetti? In particolare il Comune, trasferendo alcuni servizi alla nostra azienda, ha creato le condizioni per realizzare una vera e propria filiera per due categorie: da un lato quella degli anziani e dall'altra quella dei disabili. Per gli anziani vi sono comunità alloggio, centri diurni, servizi sociali, Rsa,

servizi domiciliari. L'azienda presto dovrà anche gestire le dimissioni post ospedaliere di anziani che hanno avuto eventi acuti, e che, in fase di dimissione, hanno bisogno di assistenza. Anche per i disabili si farà un discorso di filiera, in quanto all'azienda è stato affidato il Sap, ossia Servizio ad personam, che si aggiunge ai centri diurni che già abbiamo e agli altri servizi. Del resto, l'aspetto socio-sanitario rappresenta l'80% dell'attività di Cremona Solidale». Parliamo della clinica riabilitativa. «Si è completata lo scorso anno, ed è stata inaugurata il 18 dicembre. La struttura funziona molto bene, e siamo soddisfatti. Era il passo che ci mancava per realizzare la divisione tra i vari moduli: quello riabilitativo e quello di Rsa. La riabilitazione può essere specialistica, geriatrica o di mantenimento, e si rivolge, partendo dalle persone che hanno avuto eventi acuti recenti, fino a gradi differenti di problemi. La

riabilitazione conta su 80 posti letto in tutto». La struttura ospita anche un settore ambulatoriale. «Si tratta di un'area in espansione. Oltre agli ambulatori classici, già operativi, come fisiatria e geriatria, vogliamo aprire un ambulatorio vulnologico, e uno dedicato alla logopedia, entrambi di tipo privatistico e aperti a tutte la fasce di età. Probabilmente, in associazione alla vulnologia, avremo anche la collaborazione di un podologo, per la gestione di alcune patologie di confine. In progetto per il futuro c'è anche un ambulatorio chirurgico per realizzare piccoli interventi, a servizio degli ospiti interni, ma accessibile anche privatamente. Altra attività, già funzionante, sono i trattamenti ambulatoriali riabilitativi, sia di gruppo che ad personam, molto richiesti da tutte le fasce di età». Come sarà ristrutturata la Rsa? «I posti letto a disposizione sono attualmente 360, di cui 20

in attesa di essere destinati alle cure intermedie. Se questo progetto non dovesse passare, tali posti diventerebbero a disposizione della Rsa. Ci sono poi alcuni nuclei dedicati a chi soffre del morbo di Alzheimer (oltre alle persone che vengono seguite a domicilio), e a questo proposito prossimamente faremo una riflessione: poiché servono competenze ben precise per questo, punteremo sulla formazione degli addetti e sul miglioramento degli ambienti di vita di queste persone».

Parliamo della Comunità Due Miglia. «Si tratta di un progetto sperimentale, con una capienza che recentemente è passata da 10 a 20 posti letto. La comunità è collocata all'interno della palazzina storica, al primo piano, e ospita persone anziane con problemi di salute minori rispetto ad altre realtà. Si cerca quindi di sviluppare una struttura di tipo comunitario, in cui gli utenti mantengono il proprio medico di famiglia, ma al contempo vengono seguiti dai nostri operatori specializzati per

Aldo Pani (direttore sanitario) e Angelo Gipponi (direttore generale)

l'assistenza. E' anche un luogo in cui la famiglia può avere una partecipazione attiva alla gestione del servizio». A proposito della palazzina storica: quale sarà il suo destino? «Essa non rappresenterà più l'immagine dell'ospizio, ormai tramontata, ma diventerà un luogo di accoglienza verso la città, con il pian terreno tutto dedicato ai servizi amministrativi e all'accettazione. Peraltro l'intera struttura avrà presto un doppio ingresso: oltre a quello tradizionale, sarà possibile accedere direttamente alla cittadella sanitaria. Altra novità che verrà introdotta è la gestione diretta delle liste di attesa, in modo da conoscere prima le persone che verranno inserite nei nostri servizi. Da quest'anno viene poi introdotto il contratto di servizio, in cui sono indicate regole e prezzi con precisione. Avremo anche un ente per la formazione, che è lo strumento fondamentale per migliorare le capacità e le competenze degli addetti. Sarà un ente in comune tra la nostra provincia e altre limitrofe». Due parole sui conti dell'azienda, di cui in passato si è spesso discusso? «La buona notizia è che sono tornati in equilibrio, grazie allo sforzo di tutti, dai dipendenti agli Enti locali. Resta fondamentale comunque la raccolta fondi. Grandi sforzi sono stati fatti anche dal Consiglio di amministrazione, che vuole essere parte attiva nella realizzazione di tutte le iniziative. Molto proficuo è anche il rapporto con l'Amministrazione comunale, che ci dimostra spesso la sua vicinanza»


News & Rubriche

Venerdì 8 Aprile 2011

Il dubbio, che noi consideriamo alla stregua di un nemico, di qualcosa da cui fuggire, dovrebbe, invece, accompagnarci lungo tutta la nostra vita, come un amico prezioso, come un compagno di viaggio indispensabile. Come possiamo affermare con attendibilità che il dubbio sia assolutamente vitale per noi, come l’aria che respiriamo e come il cibo che mangiamo? L’esempio “stradale” mi sembra adeguato. Consideriamo una strada con tante diramazioni, tutte percorribili ma alla fine di ogni diramazione una certezza (ne abbiamo tantissime, anche se non ce ne rendiamo conto): che motivo avremmo di entrare in una qualsiasi diramazione sapendo gia’ cosa troviamo alla fine? Se sono sicuro, assolutamente sicuro, che il milan sia la squadra migliore, e se sono altrettanto sicuro che non cambierò mai idea, a cosa serve parlarne? Esattamente a niente. Così ogni certezza ci porta indiscutibilmente ad una strada senza uscita, ad un muro insormontabile. Niente crescita, niente ragionamenti, niente pensieri. Potremmo addirittura arrivare a dire niente vita.

Il dubbio

E il dubbio, quindi, cosa rappresenta per noi? O meglio cosa dovrebbe rappresentare nella nostra vita? La possibilità. La possibilità di cambiare realmente la nostra vita, ascoltando, leggendo, studiando, allargando la nostra visuale e quindi anche la nostra visione. La possibilità di pensare che anche l’inter sia una squadra degna di stima (pur rimanendo milanista). La possibilità, che invece ci concediamo pochissimo, è l’essenza della vita stessa. Diceva Ulisse: «Fatti non foste per viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza». Ma la possibilità dipende dal dubbio. Niente dubbio, niente possibilità. Quanta gente sentiamo che si lamenta: guadagno poco, non mi capiscono, meriterei di più, ecc, ma nessuno mai che si chieda: cosa posso fare io per crescere? Cosa posso fare per migliorare la mia vita? Perché pensare che gli altri dovrebbero avere più fiducia in noi se noi per primi non ci fidiamo delle nostre capacità non mettendoci mai alla prova? Per ora lasciamo che tutte queste domande riposino nella nostra mente, che sedimentino e possano germogliare. Perché le domande sono

PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil Durante l'anno 2009 l' Italia ha visto capitare un infortunio su tre ad un lavoratore che aveva meno di 35 anni (l' Inail segna precisamente 262.233 infortuni), così come ha registrato che un morto sul lavoro ogni tre appartiene alla medesima fascia d'età, per un totale riconsciuto di 295 morti in un anno. Inoltre, dal 2005 al 2009, 44.478 lavoratori "giovani", sotto i 35 anni, hanno subito un danno permanente a causa di un incidente sul lavoro, con relativa invalidità. Tragicamente sono proprio i giovani ad avere il tasso infortunistico proporzionalmente più elevato: secondo le rilevazioni Ires a cui facciamo riferimento nel presente articolo, si registrano circa 5,06 infortuni ogni 100 occupati per chi ha fino a 34 anni e 3,72 infortuni per chi ne ha di più. Ciò va a dare ancor più rilievo alla situazione assai difficile dei giovani lavoratori che, oltra a trovarsi per lo più in balia di contratti incerti e mal retribuiti, si trovano per di più in condizioni di lavoro poco sicure. Spesso, si giustifica il rischio per la salute dei giovani lavoratori con la loro minore

esperienza. È doveroso precisare che questa argomentazione non trova nessuna giustificazione nella legge, che prevede che la tutela sia massima per tutti attraverso un’adeguata prevenzione. L'ires ha inoltre compiuto un sondaggio telefonico di 1000 lavoratori corrispondenti alle caratteristiche poc'anzi riportate: dalle interviste emerge un carico di lavoro che pone i giovani lavoratori sotto sforzo e in condizione di rischio. Ciò dovrebbe far riflettere i sostenitori dell'argomentazione, ormai mediaticamente ripetuta più volte, circa una generazione che, a quanto viene detto, fugge i lavori di fatica e ritmi sostenuti. Circa due lavoratori su tre (60,5%), infatti, lavorano con ritmi di lavoro eccessivi, mentre il 48% dichiara di non aver abbastanza tempo per svolgere il proprio lavoro. L'indagine Ires prosegue, ma per adessi ci si può fermare: l'importante è aver chiarito, speriamo, una situazione di cui poco si parla, e, quelle poche volte che accade, spesso lo si fa in modo demagogico e poco realista. Jacopo Gamba

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egr. Responsabile del Patronato Epaca, il riscatto della laurea conviene? E quanto può costare? Stabilire se convenga o meno recuperare i contributi relativi al periodo di studio all’Università è un’opzione legata a molte variabili. Proprio per questo non è possibile dare una risposta generale e univoca alla Sua prima domanda. Posso invece darLe alcune indicazioni di massima, facendo riferimento alla normativa attualmente in vigore. Il riscatto del corso legale di laurea è una possibilità oggi offerta non solo ai lavoratori dipendenti e autonomi (coltivatori diretti, coloni o mezzadri, artigiani e commercianti), ma anche a coloro che non abbiano ancora svolto un’attività lavorativa e

esattamente questo : dei piccoli semi che possono dare grandi frutti. Bene, ma se ci concediamo la possibilità di pensare che questi concetti siano utili, cosa possiamo fare per metterli in pratica? Come fare nel concreto di tutti i giorni per coltivare il dubbio? Ecco un piccolo suggerimento: sostituiamo, nella nostra mente, il punto fermo con il punto interrogativo. Per esempio non dicendo il milan é la squadra migliore, ma chiedendoci: il Milan è la squadra migliore? Come vedete si può aprire un dialogo e questo è sempre una strada nuova e come tale ci apre alla possibilità di altro. Non è semplice, ma con esercizio e perseveranza è un obiettivo raggiungibile, un gioco, almeno inizialmente, che si può trasformare nella leva per scardinare le nostre finte certezze e finalmente trasformarci in pensatori. E sì cari amici, perche i pensatori non sono bestie strane che vivono in una grotta cibandosi di bacche e radici, ma molto più semplicemente, sono persone che usano la mente, che ragionano da soli, soffrendo, facendo un passo avanti e due indietro, ma comunque sempre da soli, senza televisione, senza grande fratello e senza Sanremo. Flavio Merli

Costi I costi variano in relazione alla collocazione temporale degli anni di studio che si vogliono riscattare (se precedenti o successivi al 31.12.1995). Quando gli anni da riscattare si collocano entro il 31 dicembre 1995, la somma da versare si calcola applicando dei coefficienti, che variano in relazione al sesso, all’età e all’anzianità contributiva al momento della domanda, nonché all’incidenza che il periodo riscattato ha sull’importo di pensione. Per i periodi successivi al primo

Transennati gli scalini di piazza Roma

Presto ormai sarà Pasqua e... sorpresa: finalmente è cessato il pericolo di rompersi l'osso del collo sui tre scalini posti in fregio ai Pubblici Giardini di Piazza Roma, (di fronte alla galleria del Corso) che una grossa radice ha smossi! Sia dunque festa grandissima per tutti...e speriamo che la tanto sollecitata transennatura resti ferma e sicura sino al sospirato giorno della riparazione. Se poi verranno suonate anche le campane del torrazzo... tanto meglio! Matteo Tomasoni

Esposizione

Petrella: «L’acqua è un diritto universale» gua di qualsiasi altra merce anziché un diritto umano universale. Da quel momento l’impegno dei governi non è più quello di garantire a tutti i cittadini l’accesso all’acqua, ma di creare le condizioni economiche più vantaggiose per le aziende private nella gestione dell’acqua. Si passa dal cittadino che per diritto riceve un servizio, contribuendo a sostenerne i costi tramite le tasse, ad un consumatore che può usare l’acqua fintanto che ha i soldi per pagarla. Enormi i danni che nel “Sud del Mondo” simili politiche applicate dalla Banca Mondiale hanno comportato; ma gli stessi dogmi sono stati introdotti anche nel nostro Paese.

Riscatto degli anni universitari: ecco quando conviene e quanto costa

non siano mai stati iscritti ad una forma pensionistica. Tali periodi, una volta riscattati, sono equiparati ai periodi lavorativi e dal 2008 valgono a tutti gli effetti pensionistici: detti contributi sono quindi ora validi sia per maturare il diritto a qualsiasi pensione, sia per incrementarne l’importo. Per il riscatto di tali contributi è necessario aver conseguito il diploma di laurea o titoli equiparati. Il riscatto può riguardare l’intera durata del corso legale o periodi parziali ed è anche possibile riscattare due o più corsi di laurea.

La segnalazione

www.aclicremona.it

Serata molto partecipata al Centro Pastorale di Cremona mercoledì 6 aprile: relatore d’eccezione il prof. Riccardo Petrella, che ha accettato l’invito delle Acli e del Comitato Referendario «2 Sì per l’Acqua Bene comune». Intervento decisamente contro corrente quello di Riccardo Petrella, che ha voluto subito chiarire come nel 1992, alla Conferenza Internazionale Onu su Acqua e Ambiente a Dublino, si è consumato un vero e proprio strappo di civiltà: i poteri forti economici, tecnocratici e politici sono riusciti ad imporre per la prima volta il concetto di acqua come bene economico, cioè da sottoporre alle leggi del mercato capitalistico, considerandola alla stre-

gennaio 1996, il costo del riscatto è dato dal reddito di lavoro (o retribuzione per i dipendenti) degli ultimi 12 mesi moltiplicato per l’aliquota contributiva vigente nel regime di previdenza in cui si è iscritti. Il costo complessivo si ottiene, quindi, moltiplicando il risultato ottenuto per il numero di anni da riscattare. Più semplice il calcolo del costo del riscatto che devono sostenere i soggetti inoccupati: la somma da versare in questo caso viene infatti determinata sulla base di un parametro uguale per tutti (per il 2011 riscattare un anno di università costerà 4.802,16 euro). Agevolazioni Il pagamento del riscatto della laurea può essere dilazionato fino a 120 rate mensili (dieci anni) senza applicazione di interessi. I soggetti che chiedono il riscatto della laurea possono, inoltre, usufruire di una notevole agevolazione fiscale, in quanto le somme pagate sono interamente deducibili dal reddito dell’interessato. Qualora, invece, sia il genitore a pagare il riscatto per il figlio inoccupato e a carico (o anche un altro familiare di cui l’inte-

ressato risulti fiscalmente a carico), questi può beneficiare di una detrazione di imposta pari al 19% dell’importo versato. Per una consulenza personalizzata e gratuita sull’eventuale convenienza a riscattare la laurea al fine di anticipare i tempi della pensione e/o per avere una rendita più elevata, raccomandiamo a tutti gli interessati di rivolgersi al Patronato Epaca. Per conoscere l’ufficio Epaca più vicino è possibile visitare il sito di Coldiretti Cremona (www. cremona.coldiretti.it).

Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732926 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0372/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329

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Per ribaltare l’approccio economicista che nega l’idea di acqua come diritto, mercificandola, gli italiani sono chiamati a votare sì ai referendum del 12 e 13 giugno. Perché se le nostre comunità non riprendono in mano la responsabilità di organizzare e gestire i servizi essenziali, la loro disgregazione è destinata a progredire. Infatti, l’assistente Acli, don Bignami, ha ricordato come intorno all’acqua nascono i popoli – quanti passi significativi anche nella Bibbia! – e la cessione dell’acqua a logiche speculative e di profitto ne cancella la simbologia e la sacralità, col risultato di farci perdere il senso di ciò che di più prezioso abbiamo, la vita.

Liutai cremonesi a Francoforte In questi giorni, fino al 9 aprile, il Consorzio Liutai «Antonio Stradivari» Cremona è presente a Francoforte alla Musikmesse, all’interno dell’area Ice «Suono Italia», per promuovere gli strumenti a marchio «Cremona Liuteria». Presso lo stand sono presenti gli strumenti di: Massimo Ardoli, Sandro Asinari, Sibylle Fehr-Borchardt, Stefano Conia, Stefano Conia “Il Giovane”, Michele Dobner, Simona Ferrari e Fabrizio Portanti, Benedicte Friedman, Pascal Hornung, Leonidas Raphaelian, Silvio Levaggi, Patrizio Orippi, Alessandra Pedota, Pietro Rhee, Andrea Schudtz, Mina Mazzolari e Edgar Russ, Daniele Scolari, Adriano Spadoni, Francesco Toto, Andrea Varazzani, Hosun Jang. La Fiera è anche l’occasione per il Consorzio di presentare ai commercianti e ai musicisti i progetti previsti per i prossimi mesi: la mostra a Londra e a Seoul, oltre al tour promozionale negli Stati Uniti.

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Presto un convegno sui problemi della differenziata “porta a porta” Fà senz'altro piacere notare il credito e buon nome che le associazioni dei consumatori si sono guadagnate nel complesso. Tuttavia - e purtroppo v'è da tener ben presente che tale credito le nostre associazioni se lo sono create sopratutto in Usa ed in genere nei Paesi di Common Law, dove sono esperibili quelle "class-actions" che resero possibile la crescita appunto del potente movimento dei consumatori, che Vincenzo Dona portò anche il Italia sin dal 1955. All'azione paziente e costante di Vincenzo Dona infatti si deve l'obbligo di indicare il peso netto e gli ingredienti, nonchè le numerose ed importantissime indicazioni che oggi danno attendibilità al mag-

gior numero di prodotti alimentari... Noi tutti peraltro - e la sola Unione Nazionale Consumatori ha ben 98 comitati locali - ci impegnamo al messimo; ma questo, non è, purtropppo, spesso sufficiente per smuovere la burocrazia ai diversi livelli. Valga per esempio il caso assurdo della "telenovela" di quel che sta succedendo in un settore pericoloso e delicato come quello delle procedure igienico sanitarie per la pulizia dei cassonetti dei rifiuti (per la raccolta differenziata nei condòmini). Per il qual problema stiamo pensando di organizzare un Convegno quanto prima. Chi avesse segnalazioni ed osservazioni in argomento è pregato di non tenerle per sè!


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Per dire la vostra, scrivete a:

Venerdì 8 Aprile 2011

 GUERRE NEL MONDO

Perché nessuno si interessa di Costa D’Avorio e Siria? Caro direttore, più passano i giorni e sempre più vengo colpito da seri dubbi: ma i conflitti in Costa D’Avorio e la questione siriana non interessano a nessuno? Per caso, qualcuno è in grado di farmi entrare in questa testa che sono casi umanitari insignificanti? Lo so, la Costa D’Avorio ha offerto al caro e spocchioso Sarkozy (ammalato da molto tempo oramai di grandeur), i villaggi del Club Med' o del Ventaglio Rosso, ma ha risposto che sono lontani, scomodi e sotto non c’è il petrolio! Per quando concerne la Siria, meglio non calpestare gli zebedei alla vicinissima Israele e allora? Purtroppo come lui, la pensano tutti, bravi a spingere l’Onu a dedecidere per l’intervento a giochi fatti. Lo ripeterò sempre, la storia non ci insegna nulla... Qualche decennio orsono, tutti pronti con Mu'ammar al Qadhadhafi a calarci le braghe pur sapendo di tutte le sue malefatte e ora dovevamo intervenire per risolvere un caso umanitario. Sarà ,ma io che conosco molto bene i libici, sarà utile ma molto utile, non apppena riappacificata la situazione, andarcene e di corsa: non abbiamo soldi da buttare; siamo in una situazione socio-politica a dir poco sconfortante (e questo accadimento, è molto triste dirlo, ma fa gioco alla crisi politica, per un po’ saremo distratti). Se per una volta nella mia vita avessi potuto decidere io, beh avrei fatto come Svizzera, Germania e Francia che con il sorriso sulla bocca non fanno entrare nessuno a casa loro. Andiamo ad aiutarli a casa loro. Terminerei perché è veramente infamante giocare sulla pelle degli essere umani, ma tanto noi ci siamo abituati, no? Ivan Loris Davò Spinadesco ***

 L’ANPI

Pericolosissimo ridare vitalità al ceppo morto del fascismo Egregio direttore, l’Anpi provinciale di Cremona deplora con tutte le sue forze l’iniziativa di alcuni senatori della maggioranza di governo, i quali hanno presentato una proposta di legge per abrogare la XII norma transitoria della Costituzione. Tale norma vieta “la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”. Da tempo c’è chi tenta di ridare vitalità al ceppo morto del fascismo, attraverso il revisionismo più o meno palese e la presentazione di liste neofasciste per le elezioni del Comune di Milano, città medaglia d’oro della Resistenza. Oggi, come ieri e come domani, l’Anpi di Cremona si erge a paladino dell’antifascismo militante, che non è un involucro disseccato, ma un valore sempre vivo nel sentimento popolare; come dimostrano le sempre più numerose iscrizioni alla nostra associazione da parte dei giovani, ragazzi e ragazze, speranza di libertà e democrazia per il nostro futuro. Mariella Laudadio Presidente Anpi provinciale ***

 CONSIDERAZIONE

L’abuso dell’alcol tra i giovani è una vera piaga sociale Egregio direttore, in Italia è ancora allarme sull’uso e soprattutto sull’abuso di alcolici da parte dei giovani. Dai dati registrati si rivela infatti che non solo negli ultimi 10 anni nella fascia d’età tra i 14 e i 24 anni è cresciuto il consumo occasionale e fuori pasto di bevande alcoliche, ma che è in aumento il consumo di altri alcolici oltre vino e birra (amari, aperitivi, superalcolici) e, soprattutto, che rimangono preoccupanti le statistiche sui comportamenti a rischio. Su tutti il cosiddetto “binge drinking”, il consumo di sei o più bicchieri di bevande alcoliche in un’unica occasione, che tra i ragazzi di 15-17 anni raggiunge livelli prossimi a quelli medi della popolazione. Da mettere in evidenza che anche il dato tra le donne: dal 2000 +25,1%, contro il +15% dei maschi. Non solo cresce tra i giovani il consumo di alcolici fuori pasto, ma dal 2003-04 è ormai un dato stabile la pratica del binge drinking'(+0,8% sul 2009), più diffuso tra i frequentatori abituali di discoteche. Particolarmente a ri-

schio i minorenni, in quanto la capacità di metabolizzare adeguatamente l’alcol dipende anche dallo sviluppo fisico complessivo. Lo sballo e l’abuso di alcol i giovanissimi ormai non lo cercano più solo nel fine settimana, ma anche durante la settimana. Del resto i dati dei ricoveri in ospedali per gli effetti tossici da alcol parlano chiaro: le intossicazioni nei minori di 14 anni rappresentano il 14,4%, mentre nei giovani tra i 15 e 35 anni il 25,4%, Si tratta di un campanello d’allarme, il quale dimostra che per bere ormai non si aspetta più il week end. Ora i giovani si riuniscono nel bar sotto casa o vicino a scuola, iniziando alle 17 con l’aperitivo, proseguendo poi con birra e superalcolici fino a tardi. E sono sempre più numerosi. Se poi oltre all’alcol si sono prese anche droghe, come cannabis o smart drugs... Il primo ad andarci di mezzo è il fegato, che in un adulto infatti è capace di metabolizzare 6 grammi di alcol all’ora, cioè mezzo bicchiere di vino o birra o un dito di superalcolico. Superata quella soglia, l’alcol arriva al cervello intossicando le sue cellule. Se un ragazzo abusa di alcol in maniera continuativa per settimane, il suo ippocampo, l’area cerebrale deputata alla memoria e all’orientamento spaziale, si ridurrà del 15-30%. Tutti questi valori sono stati dimostrati con studi fatti con risonanze magnetiche, ecc. Andrea Delindati Cremona ***

 NELLA SCUOLA

Al governo interessa solo tagliare le spese Egregio direttore, sono giorni tristi per la scuola cremonese e in generale per tutto il sistema educativo del nostro Paese. Altri 59 docenti in meno sulla scuola primaria della nostra provincia, che per il prossimo anno scolastico non lavoreranno più. Si attende la mano pesante anche sugli altri ordini di scuola. Le loro classi, i loro alunni, l’integrazione dei bambini in difficoltà, sono forse tra le preoccupazioni del ministro Gelmini? Assolutamente no, le interessa soltanto tagliare risorse alla scuola, riducendo docenti e personale Ata in tutti gli ordini e gradi del sistema di istruzione, per il terzo anno consecutivo. Il governo Berlusconi distrugge la scuola primaria italiana nei suoi criteri qualificanti: l’inclusione dei bambini e dei ragazzi in difficoltà (come poterla chiamare dignitosamente se alla primaria si ha un insegnante di sostegno ogni 5 bambini con disabilità? E analogamente nei restanti ordini di scuola, dove il rapporto con il numero di alunni per classe rende sempre più impossibile una didattica personalizzata e qualificata?), il tempo pieno come tempo scuola articolato in attività educative e non solo di sorveglianza e mera aggregazione (come fare laboratori senza compresenza? Come gestire le emergenze senza supplenze? ). E’ chiaro che al governo Berlusconi non importa la qualità della scuola perché questo governo si oppone alla sua vera finalità: “Rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese” (art. 3 della Costituzione). Questa è la scuola che invece difendiamo e che vogliamo migliorare, con il contributo di tutto il Paese. Rossella Zelioli Responsabile Scuola del Pd ***

CRITICA A BERLUSCONI

Anche a Lampedusa promesse non mantenute Egregio direttore, il Cetto La Qualunque pensiero (“ho capito il sistema, tu gli dici quattro cazzate e loro ti votano”), si è materializzato in quel di Lampedusa. Come a Napoli e a L’Aquila, il “nostro“ ha messo in scena il suo show, è arrivato, ha aperto la sua valigia dei sogni, ha fatto i suoi annunci mirabolanti poi, esaltato come non mai se ne è andato osannato dagli amici di Lombardo e del sindaco che preventivamente aveva allontanato chi manifestava il suo dissenso. Entro sessanta ore l’isola sarà libera aveva promesso ma Eolo, che a differenza dei responsabili non è sceso a compromessi e non si è lasciato corrompere, si è messo di traverso così l’uomo dei

lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

Lettere

Focus Perché l’ex cinema Tognazzi non diventa come il famoso Fillmore?

Egregio direttore, correva il 31 dicembre del 1994 quando nacque il Fillmore sulla base del preesistente Cinema Teatro di Cortemaggiore, un locale dall’acustica eccellente, dotato di un grande palco dalla matrice teatrale, con tanto di graticcia e di una galleria. Dal 1995 il Fillmore ha visto sfilare sul suo palco i più autorevoli nomi della musica italiana ed internazionale, diventando per tutti un punto di riferimento imprescindibile. Il Fillmore è sempre stato, e lo è tuttora, uno spazio esclusivo per gli appassionati di musica live, spettacoli di teatro contemporaneo e di cabaret. Questo è quello che ci auguriamo che possa diventare per Cremona, da domani in poi, l’ormai ex cinema Tognazzi. Non un contenitore vuoto, men che meno un parcheggio per residenti (tra poche settimane sarà inaugurato a pochi passi il parcheggio di piazza Marconi), ma un luogo e una creatu-

miracoli non è riuscito a placare i venti, la scadenza è passata, il caos continua ed anche gli sbarchi non si fermano. Comunque, mentre gli sproloqui di B. facevano il giro del mondo, a Roma andava in scena l’ennesima vergogna. L’ordine era chiaro, occorreva approvare la prescrizione breve sul processo Mills il prima possibile. Il ministro La Russa, che ne ’93 protestava contro l’immunità parlamentare oggi, come una furia e indemoniato più che mai, difende leggi che invece di avere a cuore gli interessi dei cittadini servono ad un premier ossessionato dai suoi processi. Lasciare che il governo guidato da un presidente del Consiglio plurindagato,e quindi in palese conflitto di interessi, si occupi della riforma della giustizia, a mio avviso è una follia che occorre contrastare con fermezza. Rosa Maria Marchesi Cremona ***

 DURA CRITICA

Due parlamentari lontani dalla nostra provincia Egregio direttore, nell’elenco dei parlamentari che hanno votato a favore del conflitto di attribuzione per sottrarre il processo di Berlusconi ai pm di Milano, spiccano anche due cremaschi: l’on. Alberto Torazzi e l’on. Silvana Comaroli. Gli unici cremaschi che credono che Ruby sia la nipote di Mubarak sono proprio i due parlamentari della Lega Nord che, con il loro voto, hanno dimostrato di sedere in Parlamento per difendere gli interessi di uno solo, alla faccia del territorio. Ancora una volta la Lega si è dimostrata un partito di potere che, nemmeno di fronte all’evidenza, ha lavorato nell’interesse del del Paese. Complimenti quindi a Torazzi e Comaroli, due parlamentari alla corte del re, sempre più lontani dalla nostra provincia. Matteo Piloni Coordinatore segreteria Pd Cremona Titta Magnoli Segretario provinciale del Pd ***

 DENUNCIA

Cosa c’è dietro lo scambio tra Paesi di animali randagi? Egregio direttore, i nostri canili sono pieni di animali, nascono continuamente nuovi gruppi che si propongono l'obiettivo di trovare casa agli animali ricorrendo ad internet e ai social network, ma magari dimenticando gli adempimenti di legge (microchip, registrazione in anagrafe, vaccinazioni) e che si appoggiano a stalli e staffette (con continui temporanei passaggi di un animale tra persone diverse, spesso senza nemmeno la certezza di una adozione… e difatti, questi cani finiscono anche nei canili!) spostando freneticamente gli animali tra le varie regioni, invece di operare sul territorio con sterilizzazioni e politiche per favorire adozioni (responsabili, serie e durature). Ebbene, in una simile situazione si vanno anche a prendere animali in altri stati per farli “adottare” (spesso

ra pulsante per i giovani. La sua collocazione nel centro cittadino e di conseguenza la sua elevata accessibilità al pubblico dei più giovani e non, la struttura già ben insonorizzata e capiente, rappresentano una ghiotta occasione per la città. Insomma, un contenitore vivo e perché no, rigoglioso di creatività ed opportunità in ambito culturale ed artistico. In città ascoltare musica dal vivo, è ormai un evento raro, un lusso

con le stesse dimenticanze), ma contemporaneamente vengono anche mandati centinaia di animali, randagi e di canile, all’estero soprattutto in Paesi del Nord Europa sempre per farli adottare. O almeno questa è la versione ufficiale, perché poi i cani finiscono in canili (dove vengono anche uccisi, perché già pieni di animali “locali”), oppure più semplicemente scompaiono e i rari e difficili controlli post adozione non li trovano dove dovrebbero essere. Per me è evidente che qualche cosa non funziona: perché vengono portati in Italia cani da altri Paesi, quando i nostri poi partono? Cosa c’è davvero dietro a questi “arrivi e partenze” di animali? Chi trae vantaggi da questo traffico di esseri viventi? Giulia Lodigiani Grontardo ***

 PROPOSTA

Comitati di quartiere, serve stimolare tutti i cittadini Signor direttore, Sinistra Ecologia e Libertà, pur sottolineando le carenze e i limiti del proclamato avvio di una fase sperimentale per la formazione dei comitati di quartiere, ingiustamente e immotivatamente limitata per scelta della Giunta comunale a sole quattro realtà cittadine su sedici, con esclusione di aree urbane come Borgo Loreto, ove sono già avviate importanti esperienze di progettazione partecipata e il Cambonino, con problematiche sociali note e conclamate; interrogandosi su quali siano stati i criteri di selezione seguiti dall’amministrazione, allorquando si sono escluse anche all’interno dei pochi quartieri prescelti diverse sezioni elettorali; constatando altresì la completa assenza di un seppur minimo progetto funzionale e il ruolo meramente consultivo del Comitato, la cui espressione non sarà comunque vincolante per l’amministrazione; evidenziando altresì come dal progetto siano stati eclusi i “non cittadini” anche se regolarmente residenti e lavoranti nel Comune, ritiene comunque indispensabile stimolare la più ampia partecipazione di tutti i cittadini alla formazione delle assemblee dei Comitati invitando tutti i residenti appartenenti alle sezioni elettorali coinvolte (6, 16, 17, 18, 20, 21, 22, 23, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 35, 38, 40, 41, 42, 57, 58, 59, 68, 69) a presentare la propria iscrizione presso gli uffici di Spazio-Comune, inPiazza Stradivari 7, muniti di documento di identità e tessera elettorale entro il 15 aprile 2011. Lapo Pasquetti Coordinatore Sel di Cremona ***

 A OMBRIANO

All’uscita dalla scuola ci vuole più sicurezza Egregio direttore, in data 24 marzo 2011, alle ore 12.30, presso l’uscita della scuola elementare Benvenuti ad Ombriano un alunna è stata investita da un automobile mentre stava attraversando la strada. Purtroppo non

che Cremona “Città della musica” non può permettersi. Consapevoli che si tratta di uno spazio privato gestito da privati cittadini, non si vuole compiere nessuna invasione di campo, ma condividere un’idea come giovani amministratori che avvertono da un lato una mancanza e dall’altro un'occasione. Alessandro Corradi Alessia Manfredini Consiglieri comunale del Pd

sempre sono presenti i vigili all’uscita della scuola per permettere agli alunni di attraversare la strada in sicurezza. In merito sono apparsi articoli sulla stampa da parte di alcuni cittadini che fanno riferimento alla mancanza di vigilanza proprio all’uscita della suddetta scuola e richiedono una maggior presenza dei vigili e dei nonni vigili. Chiediamo quindi alla maggioranza quali siano i motivi per cui, all’uscita della scuola elementare L. Benvenuti di Ombriano, non sempre vi sia la presenza dei vigili per permettere l’uscita in sicurezza dei bambini; se non si ritiene di dover puntare maggiormente sulla realtà dei nonni vigili, anche negli altri quartieri; se l’amministrazione non ritiene sia il caso se non sia il caso di ristudiare il traffico e il posizionamento delle transenne dimostratesi inadeguate alla sicurezza e alla circolazione. Matteo Piloni, Emilio Guerini, Agostino Guerci Consiglieri comunali di Crema ***

 IL PDL DI CREMA

Non è colpa nostra se Bordo non ha capacità manageriali Egregio direttore, Bordo evidentemente non sa più come occupare il suo tanto tempo libero. Apprendiamo dalla stampa della sua interpellanza agitata, triste e illiberale sul piano istituzionale. Riteniamo miserevole il suo tentativo di rimettere l’Scs Servizi locali al centro del dibattito con il solo scopo di rubare qualche voto ai suoi concorrenti di sinistra, bloccando l’ampliamento di una struttura sportiva (il centro Nino Bellini di via Indipendenza) che diventerebbe un fiore all’occhiello di questa città e vanto di questa amministrazione per averla favorita, sostenuta e promossa. Da comunista antagonista qual è, Bordo perpetua il metodo di “fissa una fissa e parlane fino alla noia”, fermandosi, se mai, solo per evitare a se stesso l’esaurimento nervoso. E’ tempo che il cda di Scs Servizi Locali, del presidente Barbati e dei consiglieri Piacentini e Verdelli, faccia conoscere alla città l’impegno profuso ed i risultati conseguiti nei loro tre anni di gestione, perché l’uno e l’altro sono importanti e straordinariamente notevoli. La città deve poter guardare in faccia la realtà e giudicare l’operato di questi amministratori, fatto di bilanci riportati prima al pareggio e poi agli utili, di investimenti e opere realizzate che stridono con le chiacchiere da bar maleodoranti e l’ignoranza di una politica che agisce solo per propria convenienza. Bordo soffre di fronte alla capacità manageriale di amministratori all’altezza della situazione? E’ un problema suo. Sarebbe meglio che si sforzasse a mettere in campo qualche volta un’idea invece di tentare solo di non far fare nulla agli altri. Più lui chiacchierava e chiacchiera e più gli altri realizzavano e realizzano. La sua impotenza creativa e propositiva è il segno oramai riconosciuto del suo disimpegno amministrativo. Pdl di Crema


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CREMA

Venerdì 8 Aprile 2011

«Tanto tuonò che piovve»: pare questo il proverbio che meglio si adatta oggi alla situazione del comune di Crema. A furia di comunicati, dichiarazioni, prese di posizione, interviste, le posizioni dei due partiti maggiori dell’alleanza di centrodestra Pdl e Lega, si sono divaricate sempre di più fino a portare all’irrigidimento delle posizioni. Non importa che l’argomento del contendere sia tutto sommato di non

Andiamo verso il commissariamento del comune di Crema? fondamentale importanza: fare o meno le nuove caserme dei Vigili del Fuoco e della Polizia di Stato sono questioni che si possono affrontare tranquillamente, valutando le disponibilità finanziarie disponibili, vagliando i pro e i contro, e trovare un’intesa, magari di compromesso. Ma la distanza fra i

due partiti ormai non si misura più sul tema delle nuove caserme, che appaiono ora piuttosto un pretesto per marcare ognuno il proprio territorio in vista del confronto elettorale fra meno di un anno. Il Pdl non intende cedere di fronte ai diktat della Lega perché sa che questo

sarebbe solo l’inizio di uno smottamento continuo; la Lega smania dalla voglia di correre da sola, con un proprio candidato a sindaco, almeno al primo turno per dimostrare quanto valga elettoralmente. Ora il rischio è che la situazione sia sfuggita di mano e che si vada verso il commissaria-

mento del comune, con il sindaco non più in grado di contare sulla maggioranza che l’ha sostenuto ed espresso. Chi rischia di più, in questa situazione è il Pdl che ha visto gli altri partner della maggioranza, Udc e Obiettivo Crema, prendere le distanze dalla sua posizione per appoggiare l’ultima proposta del sindaco: «Le nuove caserme non entrino nel bilancio preventivo 2012 del comune di Crema».

Si presenteranno così alle prossime elezioni

Obiettivo Crema rinnega l’alleanza di centrodestra, e Udc pronta a presentare un candidato sindaco donna

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di Tiziano Guerini

bbiamo anticipato nello scorso numero del giornale riferendoci alle posizioni che stanno politicamente assumendo il Pdl, la Lega, il Pd e Crema Amica, della lunga volata già di fatto avviata - anche per il concreto rischio commissariamento verso il rinnovo elettorale a Crema. Ora sentiamo le argomentazioni degli altri riferimenti politici presenti in consiglio comunale: Udc, «Obiettivo Crema», Verdi e «Viva Crema Viva». Udc e «Obiettivo Crema» sono parte integrante della maggioranza di centrodestra con Lega e Pdl, mentre Verdi e «Viva Crema Viva» sono schierati con le minoranze. Si tratta di quattro gruppi consiliari composto ciascuno da un solo consigliere: rispettivamente Martino Boschiroli per l’Udc, Luigi Doldi per «Obiettivo Crema», i Verdi con Gianemilio Ardigò e Walter Della Frera per «Viva Crema Viva». Due di essi, Udc e «Obiettivo Crema», esprimono ciascuno anche un componente di giunta: Luciano Capetti per l’Udc e Mia Miglioli per «Obiettivo Crema». MARTINO BOSCHIROLI. A Crema l’Udc nelle ultime elezioni amministrative ha visto eletto un proprio consigliere, grazie al quale ha ottenuto un posto in giunta. Chiediamo al capogruppo Martino Boschiroli: si va verso il commissariamento del comu-

Martino Boschiroli «Interessante un’alleanza con liste civiche solo di centro»

Luigi Doldi «Non posso escludere che ci sarà un radicale cambio di alleanze» ne? Come partecipe del gruppo delle “sentinelle” della maggioranza, dovrebbe avere il polso della situazione. «Noi appoggiamo il sindaco e gli chiediamo di andare avanti: a me risulta che ci sia una maggioranza contraria a mettere nel bilancio la spesa per le nuove caserme a carico dei cittadini di Crema, e la stesa maggioranza potrebbe continuare a governare. Superato lo scoglio del bilancio di previsione, quello che succederà a proposito degli assessori, che insistono nella polemica, è nelle mani del sindaco». Passato il bilancio comincerà una lunga campagna elettorale, e ciascuno penserà a se stesso. «Spero invece che si riesca a prendere decisioni che rilancino l’economia del nostro territorio perché la crisi si fa ancora sentire; e che si riesca a mettere a disposizione della città l’area degli ex Stalloni…». Sembra già il prossimo programma elettorale; manca solo la realizzazione del carcere che diverse volte ha chiesto anche con ordini del giorno in consiglio comunale. «E votàti anche dai consiglieri del Pdl che ora ironiz-

zano sulla mia proposta di un carcere femminile per i semiliberi o in attesa di giudizio. Se vogliamo invece fare un discorso serio dico che caserme, tribunale e carcere completerebbero il ciclo della sicurezza dei cittadini: ma questo non deve significare - ecco il punto - che questi servizi di competenza statale li debbano pagare i cittadini di Crema». Come si sta preparando, allora, l’Udc per la consultazione elettorale a Crema? «Sicuramente presenteremo una nostra lista di partito, sono già pronte delle candidature eccellenti. I nomi? Questione prematura, così come per l’indicazione del capolista: deciderà l’assemblea del partito. E potrebbe anche esserci - perché no? - una nostra candidatura a sindaco». E per le alleanze? Centrodestra o centrosinistra? «Forse Centro e basta: sarebbe interessante una nostra alleanza con liste civiche di centro. Ma non escludo nemmeno colpi di scena: un’inedita alleanza Udc-Lega, ad esempio, se il Pdl dovesse risultare ancora troppo ingombrante. Certamente peserà anche l’atteggiamento del partito a livello nazionale, dopo le amministrative di quest’anno che ci vedono direttamente impegnati con nostri candidati a Milano e a Torino, per esempio». LUIGI DOLDI capogruppo di Obiettivo Crema, non ha dubbi: «Sto già lavorando per mettere assieme una nuova lista per le prossime elezioni amministrati-

ve. Siamo già a buon punto con una serie di nominativi in grado di ottenere attenzione e suscitare interesse fra i cittadini». Con un proprio candidato sindaco o all’interno di un accordo di coalizione? «Si cercherà un accordo con altre liste sempre che ce ne siano le condizioni. Non guardiamo tanto gli schieramenti politici quanto piuttosto le persone; per questo non posso escludere un cambio di strategia per l’alleanza: è noto che vedo con piacere una possibile candidatura dell’attuale capogruppo del Pd Stefania Bonaldi, naturalmente se vorrà e riuscirà ad affrancarsi rispetto agli schemi ideologici di partito». E che ne è della attuale alleanza di centrodestra? «Anche qui la posizione è chiara: con gli attuali esponenti di vertice del Pdl nessuna intesa sarà più possibile: o il Pdl cambia strategia e uomini, oppure per noi l’intesa è chiusa: nessuno di noi vuole arrischiare altri cinque anni di pas-

tarmi alle “primarie di coalizione” del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco e lo confermo. Però mi aspetto che il Pd prosegua lungo la strada che ha imboccato: quella di aprire la coalizione a liste civiche che integrino con importanti disponibilità personali quanto possono offrire in uomini e in programmi i partiti». Si parla di una difficile convivenza vostra con Sel. E’ vero? «Ho l’impressione che fra i Verdi

Walter Della Frera «La nostra lista civica sosterrà il candidato del centrosinistra»

Gianemilio Ardigò «Mi aspetto che il Pd apra alla collaborazione di liberi cittadini» sione…». GIANEMILIO ARDIGÒ dei Verdi Europei non fa ragionamenti molto dissimili. «Privilegiamo la disponibilità all’impegno amministrativo delle persone rispetto ai partiti e agli schieramenti. Certo per noi il riferimento è quello del centrosinistra, ma non so dire ora se ci saranno le condizioni per un’intesa». Recentemente ci sono state dichiarazioni di grande disponibilità da parte vostra. «E’ vero, ho addirittura dichiarato che personalmente intendo presen-

Gianni Risari in quanto candidato sindaco, e Stefania Bonaldi hanno deciso di proseguire l’esperienza amministrativa in altri gruppi politici. Come è stata la sua prima esperienza politica? «Trovandomi ad essere di colpo capogruppo, qualche difficoltà c’è stata anche se, sia con Risari che con Bonaldi, l’intesa e la collaborazione è sempre stata aperta. Giudizio positivo comunque, tanto che ora sto lavorando con altri amici per ri-

e Sel rispetto alle elezioni a Crema ci sia una differenza di vedute che certamente comporterebbe dei problemi: noi, come dicevo, auspichiamo collaborazioni dirette di liberi cittadini, Sel ragiona solo in termini di forze politiche; se sarà così fino alla fine vedo difficile un’intesa». WALTER DELLA FRERA. E’, forse suo malgrado, l’unico componente e quindi capogruppo della lista «Viva Crema Viva» dopo che fin dall’inizio di questa tornata amministrativa gli altri due eletti sotto questa sigla -

presentare una lista civica». Temete, quindi, un commissariamento del comune, e quindi l’avvio presto di una campagna elettorale? «Non credo al commissariamento, ho già visto altre volte il sindaco fare la faccia feroce e poi non tirare nessuna conseguenza, o meglio fare un passo indietro rispetto alle posizioni assunte. E’ un sindaco troppo debole politicamente: è un film già visto. Succederà così in un modo o in un altro anche stavolta. Questa maggioranza di centrodestra cadrà sempre più in basso». Allora per la vostra lista civica l’alleanza è già decisa.? «Certamente e sarà con il centrosinistra e con il candidato sindaco che uscirà dalle “primarie di coalizione”. Da parte nostra daremo un contributo di programma e di azione sopratutto sul fronte della salute e dello sport». Pensate ad una lista comune con Gianni Risari? «Non so, non ne abbiamo ancora parlato a fondo; mi pare però che l’amico Gianni stia lavorando per una sua propria lista civica».


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Crema

Venerdì 8 Aprile 2011

Critiche su viale Repubblica

I commercianti protestano per l’illuminazione stradale Un nuovo fronte polemico è stato aperto dai commercianti di viale Repubblica. Questi esercenti, riunitisi in comitato spontaneo, nei giorni scorsi hanno indirizzato una lettera al sindaco Bruno Bruttomesso per esprimergli le proprie lamentele; non è la prima volta. Le critiche riguardano principalmente l'impianto di illuminazione della strada: i lampioni non funzionano a dovere e sono sprovvisti perfino dei vetri di protezione: «Abbiamo scritto diverse volte al Comune» ci racconta la portavoce del comitato, Maria Teresa Quartani, titolare di un negozio nella via. «Ci siamo incontrati con gli assessori e una volta con il sindaco, ma siamo stati costretti a scrivere di nuovo al primo cittadino, perché la situazione non è migliorata. Possiamo contare su un lampione ogni 500 metri, le cui lampade, tra l'altro, hanno una potenza bassissima, tanto che d’inverno, se non fosse per le luci accese nei nostri negozi, saremmo al buio. In Comune, ci hanno risposto che esiste una legge regionale che impedisce luci troppo forti, ma qui si è davvero esagerato». Eppure, non molto tempo fa, c'era stato un intervento in merito da parte dell'amministrazione comunale; evidentemente, non è stato portato a termine fino in fondo. I commercianti della via sostengono che abbia perfino peggiorato le cose. A dar loro sostanzialmente ragione è lo stesso sindaco: «I commercianti sono nel giusto, ma è necessario trovare dei finanziamenti, altrimenti non potremo fare niente. È per questo che stiamo lavorando perché il bilancio sia approvato al più presto, così da prevedere una voce apposita per questa spesa. Non è vero, però, che l'ultimo intervento abbia addirittura peggiorato le cose, semmai sono state montate delle lampadine dalla potenza evidentemente troppo bassa e che non bastano a illuminare quella strada». A questo proposito, però, il comitato di viale Repubblica rinfaccia la spesa di 45mila euro per l'illuminazione di via XX Settembre e di piazza Giovanni XXIII. Ad ogni modo, le problematiche non riguardano solo l'illuminazione: «Sono diverse e rilevanti» continua la portavoce. «Il degrado è diffuso e non è poco per una strada di ingresso in città, in pratica la sua vetrina. Basti pensare che gli spazzini evitano deliberatamente la nostra via. Lo hanno proprio ammesso, dicendoci che la nostra è una zona un po' particolare, per via del fatto che è una strada di accesso alla città e che non sempre gli stessi residenti sono molto rispettosi del loro viale. Infine, la questione della viabilità: in un piccolo tratto di strada come il nostro, ci vorrebbe il senso unico ma al momento non è così: transitano auto, bici e mamme con le carrozzine, con il rischio sempre elevato che possa avvenire qualche incidente». Gionata Agisti

«A Crema una politica troppo gridata»

Claudio Cogorno spiega la crisi: «E’ mancata l’amalgama». E guarda a Piazzi e alla Zanibelli

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di Tiziano Guerini

laudio Cogorno, presidente di Icos, operatore economico-sociale con 900 dipendenti e 300 collaboratori, presidente della Crema Volley pallavolo femminile. Di appartenenza Cielle, ha esperienza diretta, per quanto non recente, di politica amministrativa, ed è una delle persone più ascoltate dal centrodestra cittadino, e molto rispettato anche dagli esponenti del centrosinistra. «Non mi interesso più di politica» si schermisce. «Rispetto quanti hanno preso a Crema con generosità questo impegno e sono sicuro che stanno lavorando al massimo per far bene». Ma poi qualche considerazione gli sfugge. «Troppa personalizzazione nella politica nazionale che finisce per contagiare anche il livello locale. I problemi dell’amministrazione di Crema sono una politica troppo gridata, la mancanza di una sintesi fra opinioni legittimamente diverse, e un po’ di traboc-

chetto mediatico in cui qualcuno si è infilato». Così si va verso la crisi. «Mi auguro di no, evitarla è un dovere per tutti; anche perché le ragioni del contendere non mi sembrano poi così gravi e insuperabili». Se non il commissariamento del comune, si rischia la paralisi delle decisioni. «Il commissariamento sarebbe ugualmente la paralisi perché si limiterebbe all’ordinaria amministrazione. Si resiste al governo della città, doverosamente, per un anno e poi si va altrettanto doverosamente, davanti al giudizio dei cittadini». Con le stesse persone? Con le stesse alleanze? Con gli stessi programmi non realizzati in cinque anni? «Non posso e non voglio giudicare nessuno. Potrei anche dire, con un poco di cinismo che la cosa non mi tocca più di tanto in quanto non abitando a Crema non dovrò esprimere qui il mio voto. Con gli amici impegnati nel governo della città, ancora non si è preso in considerazione nulla: troppo presto. Conosco, però, un poco tutti gli amministratori e posso dire che ciascuno di loro ha i propri pregi e le proprie buone qualità; quello che è mancato, ripeto, è l’amalgama. Come per una buona squadra sportiva non bastano i campioni, occorre che si capiscano e che si integrino reciprocamente. Poi nell’impegno amministrativo pubblico mi pare che torni ad essere importante l’esperienza e la conoscenza delle regole specifiche del far politica: non è un’attività semplice e la mitizzazione della società civile e delle liste cosiddette civiche non credo ci stia portando molto lontano. Ho davanti i risultati lusinghieri dell’amministrazione provinciale e in particolare del suo presidente Massimiliano Salini: dove c’è abilità di manager e capacità di sintesi politica le cose vanno bene. Lì non c’è bisogno di nessuna “sentinella” perché nessuno si sente prigioniero».

Il commissariamento significherebbe soltanto la paralisi Il vice sindaco Massimo Piazzi e l’assessore alla Scuola e Università Laura Zanibelli, sono gli amministratori di Crema che conosce meglio. «E li stimo, anche perché al compito di amministratori pubblici abbinano i loro impegni di lavoro non facili. So per certo che per entrambi far politica corrisponde a un preciso servizio sociale, e che nessuno di loro lo fa per attaccamento al privilegio del ruolo pubblico. Infine sono persone di carattere che sanno prendere decisioni in assoluta autonomia ma anche con grande senso di responsabilità e capacità di dialogo».

Sistema giudiziario: le proteste della Federazione della Sinistra L’attivo degli iscritti della Federazione della Sinistra esprime la propria condanna nei confronti delle posizioni assunte dal Presidente del Consiglio Berlusconi e del suo governo in merito alle controversie nate su sistema giudiziario e Costituzione. L’attivo ha poi discusso la situazione dell’amministrazione comunale di Crema, accogliendo favorevolmente il pronunciamento del sindaco per la cacciata dalla giunta degli

assessori Borghetti e Beretta, ed ha rinnovato il proprio impegno contro il nucleare e l’attività a favore di una campagna referendaria per l'acqua pubblica. In conclusione, sono state deliberate le date della festa di Rifondazione Comunista, che come da tradizione si svolgerà a fine luglio in Via Toffetti. Il Segretario, Antonio Miglio

L’interrogazione di Eugenio Vailati, consigliere provinciale Pd, sullo stato dei lavori della provinciale Montodine-Castelleone

Eugenio Vailati

«Premesso che nell’ottobre scorso in seguito ad un incidente avvenuto tra due camion sulla S.P. 14 Montodine-Castelleone

avevo scritto una interrogazione al Consiglio Provinciale. La strada aveva ceduto sulla banchina mentre i due mezzi transitavano contemporaneamente su una strada evidentemente insufficiente in larghezza. Premesso altresì che mi si rispose che sulla SP14 sarebbe transitato in un prossime futuro tutto il previsto traffico derivante dal nuovo ponte sull’Adda a Montodine e fino alla SS415 a Castelleone, transitando dal ron-

dò di Montodine in fase di realizzazione ex novo e da inaugurarsi per l’estate. Questo perché il tratto dal rondò alla SS415 era previsto fuori sede, ma cancellato dagli, ormai tristemente noti, tagli attuati dal governo. Quindi il tratto dalla SP14 troppo stretto doveva allargarsi per sopportare la quantità di traffico proveniente dal ponte. Perciò si sarebbe messo a posta l’attuale tratto, facendo un allargamento

tale da consentire il passaggio di due camion contemporaneamente. Io continuavo a pensare che non fosse sufficiente, che le banchine dovevano essere più solide in vista del limitato spazio riservato a due mezzi pesanti, ma l’ufficio tecnico della Provincia ritenne adeguato un allargamento di m.2,75 per ogni senso di marcia. I lavori, conclusi furono inaugurati qualche mese fa: grande soddisfazione e lodi per la qualità

del lavoro. Considerato che però passando l’altro giorno ho visto lavorare sui bordi della strada un cantiere che obbligava le automobili a transitare a senso alternato. Guardando bene ho visto che stavano realizzando nuove banchine con supporti di cemento e, valutando lo stato dell’intera strada, suppongo non si stato il primo intervento fatto né sarà l’ultimo, perché è visibile il cedimento

di ampi tratti e forse il segno ancora di talun incidente come quello di qualche mese fa. Allora mi sorge qualche domanda che credo non mancherà di essere raccolta anche dai cittadini e interpello la giunto provinciale per sapere se : - Era davvero un lavoro fatto a regola d’arte e degno di tanta soddisfazione ed elogi durante l’inaugurazione quello fatto qualche mese fa' ? - Economicamente un’ opera, appena fatta e adesso rifatta a tratti ( forse tutta) a soli quattro o cinque mesi dopo, è da considerarsi un buon affare fatto con i soldi pubblici?»


Crema

A Milano, Pdl-Lega contro il raddoppio della Paullese Il Pd aveva chiesto tutte le risorse disponibili per completare l’infrastruttura

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Venerdì 8 Aprile 2011

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Offanengo vuole alcuni chiarimenti

di Gionata Agisti

n altro duro colpo per la possibilità di completare i lavori di raddoppio della Paullese arriva da Milano. Nel corso della recente seduta del Consiglio provinciale, dove si stava affrontando la discussione sul bilancio preventivo 2011, la maggioranza, guidata da Pdl e Lega, ha bocciato i due ordini del giorno presentati dal consigliere Massimo Gatti, a nome delle forze di opposizione di centrosinistra. Il primo di questi impegnava presidente e giunta a prevedere nel bilancio di previsione tutte le risorse necessarie a sostenere le richieste provenienti dal territorio provinciale per il completamento della riqualificazione della Paullese e a intervenire presso la Regione e il Governo per lo stanziamento di fondi necessari. Il secondo ordine del giorno chiedeva la sospensione dell’adesione della Provincia di Milano all’accordo di programma per la realizzazione della Tangenziale Est Esterna di Milano, in assenza, tra l'altro, dell'investimento per il prolungamento della metropolitana fino a Paullo, così come era invece previsto dallo stesso accordo. «Pdl e Lega hanno fatto il contrario di quanto sostengono continuamente» accusa Gatti, «e senza nemmeno il pudore di motivare il loro comportamento. È vergognoso che si trovino soldi per il nuovo palazzo regionale e non per il raddoppio di un'infrastruttura su cui c'è un accordo risalente ormai a vent'anni fa». Sul versante milanese, il cantiere è fermo a Pantigliate; mancano le risorse per il secondo

Si farà il nuovo canile? Ancora tante perplessità lotto, che prevede di raggiungere il ponte di Spino d'Adda. Lo stesso sindaco di Spino, Costantino Rancati, esprime tutta la sua amarezza per la decisione presa a Milano: «La Provincia di Milano ha scoperto le sue carte, non vuole prendere nessuna posizione, a differenza di quanto ha sempre sostenuto l'assessore De Nicola, quando ci diceva che la Paullese era una priorità per l'amministrazione provinciale di Milano. Il che è un problema enorme, perché la Provincia di Milano è quella che ha più peso in questa partita. Entro il prossimo 8 aprile (oggi n.d.r.), faremo pervenire al Ministero la nostra richiesta di subordinare la realizzazione della Tangenziale Est alla riqualificazione dell'intera Paullese e al prolungamento della metro fino a Paullo, soprattutto perché il progetto per la tangenziale si basa su un assunto falso: che i lavori

«Ma non hanno avuto il coraggio di spiegare perché»

sulla Paullese siano già completati». Nel frattempo, i sindaci dei Comuni coinvolti hanno chiesto un tavolo istituzionale in Regione per venire a capo del problema, ma ad oggi l'assessore alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, non ha ancora fatto sapere loro niente. «Un altro segnale di quanto la questione stia a cuore alla stessa Regione» commenta Rancati e, nell'ipotesi che i sindaci non fossero nemmeno ascoltati, il sindaco di Spino si dice pronto a clamorose azioni di protesta, così come suggerito anche dal consigliere regionale del Pd, Agostino Alloni. «Io propenderei per occupare in maniera stabile, giorno e notte, l'ufficio del presidente Formigoni, piuttosto che le solite manifestazioni in strada. La verità è che il nostro territorio non ha sufficiente peso politico nei piani alti del Pirellone. Basti pensare che in questi giorni è stata finanziata in Valtellina un'opera da 80 milioni di euro; questo significa che i soldi ci sono, eccome ma non per noi».

Il Club Frecce tricolori si esibisce il 1° Maggio

Coordinamento delle Bande, Maggioni nuovo presidente

Primo Maggio 2011 uguale a Frecce tricolori! Questa data non è l’apertura ufficiale al pubblico, bensì una manifestazione «riservata ai Soci dei Club Frecce tricolori e alla Stampa». La particolarità dell’evento consiste nel nuovo programma acrobatico delle Frecce tricolori a cui assisteremo e che si esibiranno poi in Italia e nel mondo nel corso del 2011. Il viaggio ci porterà a Rivolto (Udine) con partenza da Crema in pullman all’incirca alle ore 6-6.30 dalla piscina. Costo per i soci Pro Loco euro 35mentre, per i non Soci, euro 38e copre il viaggio A/R Crema –Rivolto base militare e la visita a Villa Mnin. Il tragitto Crema-Rivolto si percorrerà, all’incirca, in 4 ore. Se interessati, andate in Pro Loco (piazza Duomo n. 22 - tel. 0373/81020 - lunedi 15-18 - dal martedi al sabato 9-12,30 e 15-18; domenica e festivi 10-12). Gabriella Drocco

L’assemblea straordinaria del coordinamento delle Bande della Provincia di Cremona, tenutasi il giorno 20 marzo 2011, con la presenza dei rappresentanti di 15 delle 22 bande associate, ha proceduto al rinnovo delle cariche sociali dell’associazione. Sono risultati eletti per il quadriennio 2011-2014: presidente Andrea Maggioni direttore della Banda di Casalbuttano; consiglieri: Simone Bodini della Banda di Corte de Frati, Francesco Gualtieri della Banda di Casalbuttano, Ilaria Massari della Banda di Offanengo, Ago-

stino Valdameri della Banda di Offanengo e Carlo Giosuè Vallone della Banda di Corte de Frati; Revisori dei Conti: Claudio Acquaroni della Banda di Casalmaggiore, Federico Lucini della Banda di Soresina e Giovanni Martellosio della Banda di Vailate; Probiviri: Giancarlo Agosti della Banda di Isola Dovarese, Matteo Gatti della Banda di Offanengo e Abele Manganati della Banda di Corte de Frati. Successivamente, il nuovo Consiglio Direttivo ha nominato vice presidente Ilaria Massari e segretario Simone Bodini.

Sembrava non dovessero esserci ostacoli all'avvio dei lavori del nuovo canile. Ai primi di febbraio, il progetto esecutivo, commissionato dall'Ente Nazionale protezione animali, veniva consegnato all'ufficio tecnico del Comune, con un cronoprogramma che prevede la posa della prima pietra il prossimo giugno e il termine dell'opera entro la fine del 2012. Ora, però, Offanengo vuole vederci chiaro. Il parco-canile non sorgerà nel suo Comune, ma comunque a ridosso ed è buona prassi, sottolinea il sindaco del paese, Gabriele Patrini, che in questo caso le due amministrazioni cerchino un confronto, per verificare le eventuali criticità. A dire il vero, pare che la situazione sia un po' confusa: non sembra che tutti i protagonisti della vicenda siano molto aggiornati sul tema. «Mi risulta che le difficoltà con Offanengo siano già state risolte» ci riferisce il sindaco Bruno Bruttomesso. «L'Asl ci ha comunicato, un paio di settimane fa, il suo via libera alla realizzazione del canile, avendo rilevato che esiste una distanza sufficiente rispetto al vicino allevamento suinicolo». Ma quello dell'allevamento non è l'unica preoccupazione per il Comune di Offanengo: «Accanto al terreno su cui dovrebbe sorgere la nuova struttura si trovano già un albergo e soprattutto un'area residenziale» incalza Patrini. «Abbiamo inviato una lettera al sindaco Bruttomesso (ad oggi dovrebbe averla già ricevuta n.d.r.), in cui gli chiediamo un incontro per chiarire questi aspetti, su cui non siamo assolutamente d'accordo. Pensiamo che la scelta logistica sia sbagliata e vogliamo verificare la possibilità di altre soluzioni. Non vogliamo metterci in contrasto con l'amministrazione comunale di Crema, ma cercare una strada condivisa».

Nel frattempo, Renato Piolini, presidente dell'Enpa, si dice sicuro che la tabella di marcia non subirà modifiche: «La procedura sta andando avanti celermente. Sono arrivate le ultime autorizzazioni veterinarie e stiamo integrando la pratica edilizia, in modo che tutta la documentazione possa essere sottoposta al Consiglio comunale di Crema, non per l'approvazione, che c'è già stata, ma perché prenda atto della integrazione. Mi sembra che l'obiezione legata alla vicinanza con l'albergo di Offanengo non abbia alcun fondamento: tutti gli organismi di controllo competenti si sono espressi favorevolmente e l'unico problema, la presenza di un piccolo canale di irrigazione da spostare, si sta risolvendo proprio in questi giorni». Per quanto riguarda i finanziamenti - all'incirca un milione di euro -, necessari a coprire le spese di questa struttura da 14mila metri quadrati, sta per essere pubblicato il bando regionale. Piolini si dice sicuro che il progetto verrà approvato: «Abbiamo tutte le caratteristiche richieste, siamo forse gli unici in questo caso. Inoltre, nella commissione regionale che dovrà giudicare i vari progetti, è presente il nostro coordinatore regionale, Sergio Sellitto, che ha già fatto presente la nostra situazione». La Regione stanzierà però solo 150mila euro in tre anni, il resto della spesa è previsto che venga finanziato dalla stessa Enpa e da un autofinanziamento dei Comuni convenzionati con il canile. «Un canile, quello attuale in piazzale della Croce Rossa, che serve già il 65% della popolazione della provincia» rimarca Piolini, «ed è per questo che torneremo a chiedere un contributo all'amministrazione provinciale che, per ora, si è dimostrata abbastanza disinteressata». Gionata Agisti


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Crema

Venerdì 8 Aprile 2011

Bagnolo Cremasco

Intitolata la scuola primaria a «Falcone, Borsellino e uomini delle loro scorte» Venerdì 8 aprile alle ore 9 vi sarà la Cerimonia di intitolazione della scuola primaria a «Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e gli uomini delle loro scorte». Il tutto si svolgerà presso il plesso scolastico di Via Clavelli alla presenza di Rita Borsellino. La sorella del magistrato assassinato a Palermo tiene così fede ad un impegno preso con i cittadini di Bagnolo nel gennaio del 2010 quando, in occasione di un pubblico incontro, ha promesso la sua presenza durante la cerimonia. Ruolo importante nella cerimonia sarà riservato ai ragazzi della scuola primaria con i canti del coro delle voci bianche. L’Amministrazione comunale di Bagnolo Cremasco ha deciso di intitolare la propria scuola primaria a questi eroi della lotta alla mafia, dando testimonianza diretta di quanto questi gesti siano importanti per una battaglia civile che vede impegnati tutti gli italiani onesti, a prescindere dalla regione di provenienza. Nella strage di Capaci, 23 Maggio 1992, persero la vita: Giovanni Falcone, Francesca Morvillo (moglie di Falcone), Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Nell’attentato sono rimasti illesi altri quattro componenti della scorta: l'autista giudiziario Giuseppe Costanza (seduto nei sedili posteriori dell'auto blindata guidata da Falcone) e gli agenti Paolo Capuzzo, Gaspare Cervello e Angelo Corbo.

Nell’esplosione di Via d’Amelio, 19 luglio 1992, morirono Paolo Borsellino e gli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e a cadere in servizio), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Antonio Vullo, anch’egli appartenente alla scorta, si salvò nonostante le gravi ferite. Si è voluto che l’intera cittadinanza sentisse forte il significato di questa intitolazione e che non fosse limitata ad una questione scolastico/amministrativa, per questo la cerimonia è solo uno degli passi di un percorso che sta coinvolgendo l’intera comunità, non solo studenti e insegnanti; un cammino che sta dando modo di incontrare chi la mafia la combatte. Pur essendo l’intitolazione della scuola primaria, anche quella media è stata coinvolta, tanto che il primo appuntamento ha coinvolto i suoi ragazzi con la proiezione del film «I cento passi», che ricostruisce la storia di Peppino Impastato, che è stato oggetto di discussione e commento guidati dagli insegnati. Nome importante anche per l’ultimo appuntamento di giovedì 14 aprile: Piercamillo Davigo, già sostituto procuratore a Milano, dove faceva parte del Pool Mani Pulite ed ora giudice di Corte di Cassazione. Incontro pubblico alle ore 21presso l’Auditorium «A. Aiolfi» presso Cassa Rurale dell’Adda e Cremasco BCC, Via De Magistris 8.

Case popolari: 591 richieste di alloggio e molti gli sfratti

Mai raggiunti numeri così alti. Capetti: «Solo il 25% di extracomunitari»

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ai l’elenco dei nomi in graduatoria per l’assegnazione di una casa popolare a Crema è stato così elevato: 591 richieste da altrettante famiglie. E come sempre quando arriva il momento di assegnazione degli alloggi popolari il numero degli sfratti esecutivi cresce. Le case di edilizia residenziale pubblica sono di realizzazione dell’Aler (azienda lombarda edilizia residenziale) o di iniziativa comunale – a Crema rispettivamente 505 e 361 di cui

a Sinistra: Luciano Capetti, assessore comunale con delega all'assistenza. a destra Stefania Bonaldi, capogruppo Pd in consiglio comunale

un centinaio sono sfitte per ristrutturazione o altro. «Non è da pensare» afferma l’assessore con delega all’Assistenza, Luciano Capetti «che le assegnazioni e le richieste siano in maggioranza dovute ad extracomunitari dal momento che la loro percentuale si attesta attorno al 25%. Ci sono invece casi e

situazioni pesanti in casa nostra». Dall’inizio dell’anno si sono resi disponibili 40 alloggi circa e di questo passo è semplice intuire che la lista dei richiedenti difficilmente potrà essere smaltita velocemente. Anzi, con ogni probabilità si assisterà a un incremento delle richieste per la crisi economica che ancora colpisce

e per i dati in incremento dell’ immigrazione. Sull’argomento è stata presentata una interpellanza in consiglio comunale dal capogruppo Pd, Stefania Bonaldi, per una azione di sollecito nella consegna degli alloggi popolari sia da parte del comune che dell’Aler, e per una verifica del permanere dei requisiti necessari da parte di famiglie assegnatarie dell’alloggio da molto tempo: le due cose consentirebbe un aumento della disponibilità di assegnazione per il fabbisogno attuale.

Morto improvvisamente don Mandonico Trigolo: elevazione musicale E’ improvvisamente deceduto nella notte fra lunedì e martedì don Franco Mandonico nella sua abitazione presso il centro S. Luigi di via Bottesini a Crema. Sfondata la porta, è stato rinvenuto il corpo senza vita con il telefono in mano, forse per un’estrema quanto inutile richiesta di aiuto. Dopo qualche anno passato presso la Congregazione «Padre Venturini» di Trento, don Franco era rientrato in diocesi e attualmente era collaboratore nella parrocchia di Vaiano, consulente etico del consultorio familiare diocesano, presidente della relativa commissione diocesana

e direttore dell’Ufficio Famiglia. Sacerdote di valore - studi di teologia all’Università Gregoriana di Roma - si era dedicato per anni al servizio pastorale presso il centro giovanile S. Luigi per poi diventare parroco nella parrocchia cittadina di Castelnuovo. La camera ardente è stata allestita nella chiesetta di S. Chiara adiacente al centro S. Luigi, e le esequie si svolgono questa mattina alle ore 10 presso la chiesa cittadina di S. Bernardino. Verrà sepolto nel cimitero di Trescore Cremasco, suo paese natale.

di fine Quaresima

Si tiene domenica 10, alle ore 18.00 con ingresso libero nella chiesa parrocchiale di San Benedetto a Trigolo, un momento meditativo di fine Quaresima sotto forma di elevazione musicale sulle «Beatitudini», proposto dal «Trivium Brass Quintet», quintetto di ottoni della Banda di Trigolo. Saranno eseguiti brani musicali di Handel, Byrd, Bach, Mozart, Purcell, Bizet, Tate, Rota, Morricone e De Haan, intercalati da riflessioni proposte dal Parroco don Giuseppe Ferri.


Crema

Venerdì 8 Aprile 2011

Polemica sui mercatini alimentari L’Ascom: «Ci privano dei clienti» L’Asvicom d’accordo con il Comune. Tazza: «Iniziative che fanno bene al commercio»

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Banca Popolare di Crema lancia «Vantaggio Mobile»: i conti dell’impresa a portata di cellulare

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di Gionata Agisti

ultima edizione della manifestazione «Sapori», tenutasi lo scorso fine settimana e a cui hanno partecipato venditori ambulanti da diverse parti d'Italia, ha fatto storcere il naso all'associazione di commercianti Ascom. Il suo presidente, Antonio Zaninelli, si è lamentato della mancanza di dialogo con il Comune e del fatto che questo tipo di rassegne rischi di privare i negozianti locali dei potenziali clienti, soprattutto in questo periodo di crisi, dove il budget a disposizione delle famiglie è limitato: «Faccio solo notare che, a distanza di due mesi, in città ci sono state cinque domeniche di mercatini alimentari».

Maurizio Borghetti, assessore comunale al Commercio

Alla precisazione, però, che in quest’ultimo caso i prodotti messi in vendita non sono facilmente reperibili nel nostro territorio, il presidente preferisce glissare. La precisazione non era fuori luogo: in un recente passato, i commercianti si erano lamentati per il permesso concesso dal Comune a mercatini in cui venivano venduti gli stessi prodotti che si trovavano nei negozi della città ma questo caso è diverso, perché i prodotti presenti tra gli stand di «Sapori» erano generi alimentari che a Crema non sono di casa. Eppure non basta: la paura è che chi fa acquisti in queste occasioni poi non spenda più nella

Antonio Zaninelli, presidente di Ascom Crema

bottega sotto casa. Quale allora la soluzione? Non organizzare più nulla? Oppure solo manifestazioni dove i prodotti alimentari siano banditi? Su questo punto, però, l'amministrazione comunale mette dei paletti ben precisi: «Manifestazioni canore o comunque artistiche presuppongono che gli artisti vengano anche pagati», sottolinea l'assessore al Commercio, Maurizio Borghetti, «e l'amministrazione, non solo si trova in ristrettezze economiche, è anche fortemente vincolata al patto di stabilità imposto dal governo. Il Comune metterebbe volentieri a disposizione le sue piazze se qualcuno fosse disposto a spendere dei soldi ma questo qualcuno non può essere l'amministrazione comunale. I mercatini si sono dimostrati finora lo strumento più efficace per raggiungere il nostro scopo: far conoscere sempre meglio la città e portare concorrenza alla grande distribuzione. I mercatini non solo non ci costano nulla, anzi: consentono di ricavare denaro tramite la concessione del plateatico». «Nello specifico, per quanto riguarda “Sapori”» continua Borghetti, «si tratta di un esperimento: l'abbiamo riproposto perché aveva già avuto successo una volta, dopodiché, se ci viene dimostrato che non è di aiuto alla città e ai suoi commercianti, parliamone, ma mi dà fastidio che si accusi l'amministrazione comunale di mancanza di dialogo per-

Tribunale di Crema Esec. Civ. n. 118/2009 – Reg. Incarichi 79/10 – G.E. dott. Cappelleri ESTRATTO AVVISO DI VENDITA III° Esperimento Professionista delegato: avv. Cristiano Duva, con studio in Crema – Piazza Trento e Trieste n. 7. Vendita senza incanto: 31 maggio 2011 ore 16,00, presso lo studio del delegato. In Comune di Bagnolo Cremasco (centro storico) – via XI Febbraio n. 7 – piena proprietà consistente in appartamento al piano terra composto da soggiorno-cucina, camera matrimoniale, bagno con antibagno e annesso ripostiglio in corpo staccato. Attualmente l’immobile è occupato dal debitore. PREZZO BASE euro 24.187,50 con offerte in aumento di euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la competente Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n. 118/09. Vendita all’incanto: 16 giugno 2011 ore 16,00, sempre nello studio dell’avv. Cristiano Duva al PREZZO DI BASE di euro 24.187,50 con offerte in aumento di euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 2.418,75, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www. astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 4 aprile 2011 (avv. Cristiano Duva)

ché questo non è assolutamente vero. Mi sento anche di escludere che la famiglia media vada al mercatino a fare la spesa, dato che lì i prezzi sono molto alti; sono invece del parere che le due cose possano convivere benissimo. Certo, si tratta di iniziative che vanno equilibrate con le esigenze di tutti». «Non vediamo come il comparto del commercio alimentare possa essere pregiudicato dalla presenza domenicale di allegre e variopinte bancarelle, che pro-

Berlino Tazza, presidente Asvicom

pongono eccellenze alimentari e prodotti gastronomici provenienti da regioni anche lontane dalla nostra» commenta, invece, Berlino Tazza, presidente di un’altra associazione di commercianti, l’Asvicom. «Questi prodotti non ricadono negli acquisti classici di

una famiglia, ma riguardano un comportamento d’acquisto non programmato, dettato dalla curiosità del consumatore di provare qualche novità, qualche sapore non abituale. Il consumatore che avrà assaggiato questi prodotti potrebbe richiedere al proprio esercente di fiducia di reperire per lui quello specifico prodotto, determinando così sia una virtuosa relazione tra consumatore e commerciante sia una dinamica di vendita moderna ad alto contenuto di servizio, che nel tempo potrebbe portare al successo del punto vendita. Non dimentichiamo poi che questi eventi richiamano un flusso di persone dagli altri paesi, portando beneficio ai bar, alle gelaterie, ai ristoranti, alle librerie e agli esercizi in genere». «Quindi» termina Berlino Tazza, «ben vengano iniziative come “Sapori”, voluta dall’amministrazione comunale. Se il compito di quest’ultima è quello di nutrire la propria comunità con eventi e iniziative ora gastronomiche ora culturali, con “Sapori” ci è riuscita davvero, in quanto l’evento coglie entrambi questi aspetti, attraverso il contatto con prodotti e luoghi non ben conosciuti, portando così a un aumento del benessere sociale ed economico della nostra comunità considerata nel suo complesso».

TRIBUNALE DI CREMA Esecuzione Immobiliare n. 176/09R.G.E. - G.E. Dott. Salvatore Cappelleri (Registro Incarichi n. 102/10) ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI – II ESPERIMENTO Professionista Delegato: Avv. Giovanni Giulio Bocchi, con studio in Crema (CR), Stretta Grassinari n. 10. Vendita senza incanto 08.06.2011 ore 15.00 presso lo studio del Professionista Delegato. Unico lotto: In comune di Crema (CR), Via Bramante n. 102/E – appartamento posto al piano primo composto da ingresso, cucina, due camere da letto, due bagni e due balconi. Completano la consistenza cantina ed autorimessa esclusivi al piano terra. L’appartamento è situato all’interno di un edificio condominiale che fa parte di un complesso di edifici costruiti nel 1972 per l’edilizia economico-popolare nelle vicinanze dell’ex area “Olivetti” ora riqualificata come zona artigianale-direzionale e Polo Universitario. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 69.000,00. Le offerte da depositare in bollo legale e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 07.06.2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto intestato a: “Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 176/09 R.G.E.”. Vendita con incanto 29.06.2011 ore 15.00 innanzi al professionista delegato avv. Giovanni Giulio Bocchi in Crema, presso il suo studio. PREZZO BASE: € 69.000,00 con offerte in aumento sul prezzo base non inferiori a Euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo legale dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare come sopra intestato per cauzione pari al 10% del prezzo base. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta srl – tel 0373.80250. Per informazioni: Avv. Giovanni Giulio Bocchi, Professionista Delegato, tel: 0373.257117 – e.mail: info@studiolexcrema.it; Tribunale di Crema, Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. Relazione di stima e avviso di vendita sono pubblicati sul sito Internet www.astagiudiziaria.com e consultabili presso la Cancelleria. Crema, 6 aprile 2011 Avv. Giovanni Giulio Bocchi

L’azienda sul telefonino: finalmente è possibile con «Vantaggio Mobile», il pacchetto di funzionalità aggiuntive con cui la Banca Popolare di Crema, prima in Italia insieme a tutte le banche del Gruppo Banco Popolare, arricchisce il servizio di Corporate Banking Interbancario (CBI). 

Il Portale Servizi Telematici Vantaggio diventa infatti accessibile per mezzo dei cellulari di ultima generazione (iPhone e Smartphone) e dei dispositivi Tablet. Ovunque e in sicurezza si potrà lavorare sui rapporti bancari dell’azienda, compresi quelli attivati presso altre banche, in Italia e all’estero.

Un servizio pensato per gli amministratori di società e gli imprenditori che potranno effettuare le operazioni più urgenti ed importanti, come ad esempio autorizzare disposizioni preparate precedentemente e tenere sotto controllo tutti i conti dell’impresa, anche quando non si trovano nella propria sede di lavoro.

 Le funzionalità del Portale Vantaggio accessibili in mobilità sono: autorizzazione e gestione distinte (su flussi dispositivi di incasso e pagamento, precedentemente predisposti); movimenti e saldi CBI (per avere sotto controllo tutti i conti della propria impresa, anche quelli aperti presso altre banche e all’estero); movimenti e saldi on line (per verificare in tempo reale saldo e movimenti dei conti aperti presso la nostra Banca).
 Il Portale Servizi Telematici Vantaggio è stato reso ancora più accessibile. Semplice da configurare, il servizio si caratterizza per la facilità di navigazione, i menù semplificati e le interfacce intuitive. Con poche operazioni è possibile gestire i rapporti dell’impresa ovunque ci si trovi e in sicurezza, grazie all’utilizzo del dispositivo Token OTP (One Time Password) “Clic Vantaggio” in fase di accesso e di autorizzazione delle disposizioni.

Vantaggio è la soluzione che la Banca Popolare di Crema offre nel campo della gestione online delle operazioni contabili, amministrative e finanziarie di un’impresa. Attraverso un portale web dedicato, le aziende possono utilizzare l’ampio spettro di servizi e strumenti informativi e dispositivi che costituiscono Vantaggio: il canale efficiente e rapido per coordinare le verifiche e gli ordini riguardanti rapporti e operazioni bancarie.

I servizi accessibili tramite Vantaggio sono: informazioni in tempo reale, saldo e movimenti, situazione assegni e domiciliazioni bancarie; documenti on line, estratti conto, documenti di sintesi e contabili disponibili in formato elettronico, con un archivio on-line fino a 10 anni; ulteriori servizi innovativi, tra i quali l’anticipo fatture on line. Il Remote Banking Vantaggio, più in dettaglio, permette di gestire via Internet le operazioni di incasso e pagamento e di visualizzare le informazioni relative ai conti bancari dell’impresa, anche se attivati presso altre banche, secondo gli standard previsti dal Corporate Banking Interbancario.

Il Portale Servizi Telematici Vantaggio è realizzato da TECMARKET SERVIZI S.p.A., Società del Gruppo Banco Popolare.

Tribunale di Crema Tribunale di Crema - Estratto avviso di vendita – 3° esperimento Esec.Immob. n.180/2009 RGE (reg.incarichi n.68/10) G.E. dott.Salvatore Cappelleri Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema – via Borgo S.Pietro, 4 – Vendita senza incanto: 31.5.2011 alle ore 15.00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Credera Rubbiano (CR) – Fraz.Rubbiano-vicolo Fontana n.5 – Appartamento al p.I del”Condominio Adda” composto da soggiorno,cucina abitabile,due camere da letto,ripostiglio,bagno e ampio disimpegno,con autorimessa al p.t.. Dati catastali e confini come in atti. L’unità immobiliare è locata a terzi ed è in corso procedura di sfratto .Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta s.r.l – via Vittorio Veneto, 4 – Ripalta Cremasca (CR) (tel. 0373/80250) – e-mail: ivgcrema@astagiudiziaria.com. Prezzo base € 50.343,75. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 30.5.2011, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione, pari al 10% del prezzo offerto, intestato a: Proc. Esec. Immob.180/2009 RGE Trib.Crema. Vendita con incanto: 16.6.2011 alle ore 15.00 nello studio dell’Avvocato delegato. Prezzo base € 50.343,75 con offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione di € 5.034,38, intestato come sopra. Maggiori informazioni presso: professionista delegato avv. Anita Brunazzi (tel. 0373/81407);custode giudiziario, anche per visionare l’immobile; Cancelleria Esec. Immob. Tribunale Crema. Relazione di perizia e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sui siti internet www.astagiudiziaria.com. avv.Anita Brunazzi


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Crema

Venerdì 8 Aprile 2011

di Roberto Poli • erre.poli@yahoo.it

Il vaso di Pandora della Violenza Domestica

La violenza domestica è un tema poco trattato, soprattutto in Italia. Perché nel nostro Paese vi è un’ immagine sacrale della famiglia e non è facile accettare che è proprio all’interno delle mura domestiche che avvengono la maggior parte dei soprusi e degli abusi. Secondo la definizione dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la violenza domestica è un fenomeno molto diffuso che riguarda ogni forma di abuso psicologico, fisico, sessuale e

Piazza Duomo: rubano anello Arrestati dai carabinieri

Il 31 marzo i carabinieri di “quartiere” di Crema hanno arrestato una coppia rumena, Luminita B. 24 anni e Leonard S. 25 anni, abitanti da circa un anno in via Sinigaglia, provenienti da via Ricengo di Offanengo, e prima ancora rispettivamente da Sant’Angelo Lodigiano e da Mortara. Lei aveva trovato lavoro in una ditta di pulizie, lui in una società di imballaggi cremasca, entrambi ora disoccupati, entrambi hanno avuto qualche precedente, lei un taccheggio nel 2010 presso un supermercato di Crema, la sottrazione di capi di abbigliamento presso un centro commerciale di Parona lui nel 2006. Giovedì pomeriggio al “112” è arrivata la segnalazione della loro presenza nel centro storico di Crema. Sono passati per una famosa gioielleria di piazza Duomo, hanno visionato oggetti in oro, hanno manifestato interesse per orecchini, e durante l’esposizione degli articoli è sparito un prezioso anello con una pietra incastonata, del valore di circa 200 euro. La titolare fortunatamente si è subito resa conto dell’ammanco ed ha chiamato i carabinieri. La coppia è stata rintracciata dai carabinieri - grazie alla descrizione fornita - in via XX Settembre mentre varcava la soglia di un’altra gioielleria. Bloccati e condotti in caserma, sono stati arrestati; l’anello prezioso era nelle disponibilità della donna ed è stato recuperato dal primo gioielliere. Trascorsa la notte in caserma, in tribunale sono stati condannati a due mesi di reclusione; con i benefici la pena è stata sospesa e sono stati scarcerati.

Ritrovate 28 biciclette probabilmente rubate I carabinieri di Pandino in via Castello 59, in un garage, hanno rinvenuto e sequestrato 28 biciclette di vari tipi e marche. I detentori due marocchini: C. M., 28 anni, muratore residente a Pandino, e R.R., facchino residente a Valeggio, di fatto entrambi dimoranti presso quella abitazione. Nessuno dei due ha fornito alcuna precisa indicazione in ordine alla provenienza delle biciclette. Sembrerebbe che si tratti di biciclette rubate. Chi ha subito il furto della bicicletta può trasmettere per fax copia della denuncia ai carabinieri di Pandino e lasciando il recapito sarà contattato per un appuntamento presso il custode, per il riconoscimento e l’eventuale riconsegna.

le varie forme di comportamenti coercitivi esercitati per controllare emotivamente una persona che fa parte del nucleo familiare. Le vittime sono prevalentemente donne e bambini. Il fenomeno è trasversale e non riconducibile a fattori sociali, economici o razziali. Solo una parte del fenomeno è spiegato da comportamenti aggressivi correlati ad abuso di alcol, di sostanze o alla presenza di un disturbo psichiatrico. Seconda una indagine ISTAT sono più di 6 milioni le donne dai 16 ai 70

anni che hanno subito abusi fisici o sessuali nell'arco della loro vita. E la stragrande maggioranza dei casi non viene denunciata. Del resto il partner violento agisce in modo tale da creare un clima di tensione e di isolamento che si realizza attraverso minacce, divieti, colpevolizzazione e denigrazione. Spesso vi è una implicita minaccia economica che rende difficile uscire dalla condizione che si è determinata. Chi commette ripetutamente azioni violente fra le mura domestiche di soli-

Ecco la squadra di Ivan Cernuschi S arà Ivan Cernuschi, pianenghese doc, 36 anni, un figlio di sei mesi, dipendente di Scs servizi locali come istruttore di nuoto alla piscina di Crema, il candidato a succedere a Mara Baronchelli come sindaco di Pianengo. A lui il compito di continuare una tradizione amministrativa di centro sinistra che si conferma da 34 anni, innovandola come hanno saputo fare, prima di lui, coloro che si sono succeduti sulla “prima poltrona” del paese dopo Agostino Alloni. Bisogna dire che le premesse sembrano esserci tutte. Per esempio, a disposizione dei cittadini la lista, che si chiamerà ancora «Insieme per Pianengo», ha messo un sito internet, www.insiemeperpianengo. wordpress.com, dove si potranno trovare tutte le informazioni. Per i contatti telematici c’è anche un indirizzo di posta elettronica, insiemeperpianengo@yahoo.it. Strumenti rivolti soprattutto ai giovani, ma non solo. Il gruppo però, lo ha voluto sottolineare lo stesso Cernuschi, ha dedicato e dedicherà molto spazio e molto tempo ai metodi più “tradizio-

Candidato sindaco Ivan Cernuschi

Candidati: Ornella Nicchi in Priore, Angelo Valenzano, Luna Boschiroli, Lorenzo Lombardi, Andrea Serena, Gianbattista Rossi, Roberto Premoli, Marco Anisetti, Flaviano Bonizzi.

nali” di contatto, di relazione, di confronto. Un opuscolo con il programma verrà distribuito in tutte le case e nei luoghi pubblici; il 27 aprile si terrà un’assemblea pubblica di presentazione dei candidati e del programma a tutta la cittadinanza. Ma sarà fondamentale e molto impegnativo il contatto che i candidati sapranno avere con le persone. Cernuschi ha definito la sua lista come un gruppo attivo e dinamico, fatto di persone radicate a Pianengo. Alcune hanno partecipato all’amministrazione precedente e rappresentano l’elemento di continuità con il buon lavoro fatto. Altre

sono nuove, con la voglia di novità. Trasparenza, partecipazione e concretezza saranno il metodo che caratterizzerà l’amministrazione Cernuschi. Continuità, impegno leale, stabilità, supporto alle famiglie e alle persone, pari opportunità, mantenimento delle risorse sul territorio saranno le parole chiave dell’impegno, che avrà, sempre, «l cittadino al centro». Cernuschi ha illustrato una sintesi del programma, citando alcune azioni per i giovani, nel settore della viabilità, dei lavori pubblici, del sociale. Soprattutto ha però voluto sottolineare come il programma sia il frutto di un lavoro di ascolto, di

confronto e di partecipazione aperto, fatto insieme a gruppi molto numerosi di cittadini a partire dall’autunno scorso. Ultime considerazioni circa la possibilità, di cui si vocifera in questi giorni, che a Pianengo non vengano presentate altre liste. «Le voci mi inquietano un po’» ha detto Cernuschi. «Io spero che una lista alternativa ci sia, per rendere pieno il gioco democratico. Ma noi lavoriamo sul nostro programma e per convincere della bontà delle nostre proposte, non contro qualcuno. Certo, se sulla nostra strada ci saranno anche altre auto, cercheremo di sorpassarle».

SONCINO

A quando l’antisismica? Più nessuno ne parla!

La prima ricognizione sulla sicurezza antisismica dei locali pubblici del Comune di Soncino aveva indicato come tra i meno sicuri proprio l’asilo Nido di Via Damiano Chiesa. Non solo perché la struttura era stata costruita prima della regolamentazione antisismica ma per un peggioramento della situazione provocato da interventi di modifica di locali con l’abbattimento di murature portanti sostituite da travi di sostegno. Quindi questo fabbricato era stato posto tre i primi nell’elenco degli interventi da effettuare per la sicurezza antisismica. L’amministrazione Pedretti ha programmato la messa in sicurezza degli edifici pubblici scegliendo

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

Ricerchiamo OPERAIE con esperienza nella mansione di bollinatura manuale e/o confezionamento cosmetici. Si valutano anche candidate provenienti dal settore biomedicale. Sede di lavoro: vicinanze Crema

Ricerchiamo OPERATORI OUT BOUND / TELLESELLERS. Richiesta minima esperienza nella mansione di riferimento . Orari di lavoro: full time / part time. Sede di lavoro: Lodi

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TECNICO MANUTENTORE per assistenza pompe vuote e compressori. Richiesta disponibilita’ a trasferte giornaliere lombardia/piemonte, pregressa esperienza nella mansione e buona proprieta’ dialettica. Sede di lavoro: Milano Sud

hanno grandi possibilità di sfogo e relazioni sociali appaganti. Trovano più facile colpire gli appartenenti al nucleo familiare, soprattutto se i membri della famiglia hanno bisogno di loro per il sostentamento. E all’esterno mostrano atteggiamenti e comportamenti “normali”, consumando tutta la violenza nell’ambito familiare. Sulla violenza domestica andrebbe davvero aperto il vaso di Pandora, senza reticenze. Con il coraggio di guardare i dati di realtà. E mettere in atto interventi più adeguati di lotta al fenomeno e di sostegno a chi ha il coraggio di fare outing.

Pianengo Il 36enne, pianenghese doc, sarà sostenuto dalla lista civica «Insieme per Pianengo»

come priorità l’edificio delle elementari di Gallignano, che presentava minore pericolosità (ma sindaco e due assessori erano di Gallignano). Poi la drastica decisione dell’abbattimento dell’ala nuova della elementari di Soncino perché non a norma (con gli alunni ospitati al San Martino, fabbricato forse meno a norma delle stesso scuole elementari di Via Marconi). Poi è in programma l’intervento per le Medie. E l’asilo nido? Pare che costi troppo l’intervento di messa in sicurezza. E allora, grande progetto. “Abbiamo trovato la soluzione! Vendiamo area e fabbricato e con il ricavo abbiamo soldi sia per acquista-

TRIBUNALE DI CREMA

RESPONSABILE DI REPARTO per azienda artigiana operante nel settore cosmetico. Richiesta ottima esperienza nel confezionamento cosmetici, gestione del personale e l’utilizzo del personal computer. Sede di lavoro: Crema

to ha un unico obiettivo: desidera porre la sua vittima in uno stato di "sudditanza" perché vuole sentirsi potente e perché esercitare azioni di comando e di controllo su un membro della famiglia lo fa sentire appagato e sicuro di sé. I suoi comportamenti hanno sempre come unico scopo quello di controllare tutto il vissuto del partner per rafforzare il suo personale sentimento di potere; per raggiungere questo obiettivo sente che deve eliminare tutto ciò che potrà ostacolare il rafforzamento di questo senso di sicurezza. Di solito gli abusanti sono soggetti estremamente insicuri nella vita sociale, non

FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR)

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Esecuzione Immobiliare n. 40/10 R.G.E. - G.E. Dott. Salvatore Cappelleri (Registro Incarichi n. 99/10) ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI – II ESPERIMENTO Professionista Delegato: Avv. Giovanni Giulio Bocchi, con studio in Crema (CR), Stretta Grassinari n. 10. Vendita senza incanto 08.06.2011 ore 16.00 presso lo studio del Professionista Delegato. Unico lotto: In comune di Casaletto Vaprio (CR), Via Europa n. 35/37 – appartamento bilocale posto a piano primo e composto da: ballatoio d’ingresso, soggiorno/pranzo con angolo cottura, disimpegno, bagno, camera con balcone. Fanno parte del compendio due posti auto scoperti al piano terra nel cortile comune. Il tutto inserito nel contesto di una “palazzina” di due piani fuori terra, composta in totale da quattro unità immobiliari. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 66.375,00. Le offerte da depositare in bollo legale e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 07.06.2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto intestato a: “Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 40/2010 R.G.E.”. Vendita con incanto 29.06.2011 ore 16.00 innanzi al professionista delegato avv. Giovanni Giulio Bocchi in Crema, presso il suo studio. PREZZO BASE: € 66.375,00 con offerte in aumento sul prezzo base non inferiori a Euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo legale dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare come sopra intestato per cauzione pari al 10% del prezzo base. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta srl – tel 0373.80250. Per informazioni: Avv. Giovanni Giulio Bocchi, Professionista Delegato, tel: 0373.257117 – e.mail: info@studiolexcrema.it; Tribunale di Crema, Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. Relazione di stima e avviso di vendita sono pubblicati sul sito Internet www.astagiudiziaria.com e consultabili presso la Cancelleria. Crema, 6 aprile 2011 Avv. Giovanni Giulio Bocchi

La facciata dell'asilo nido

re l’area in Via Galantino e per costruire un asilo nido nuovo fiammante!” Molti dubbi sono stati sollevati ma sembrava una cosa fatta! Sono passati... quanti anni? E della sicurezza dell’asilo nido più nessuno parla. Ne parleranno nel prossimo Consiglio, nell’esame della situazione scolastica generale? Franco Occhio

OFFANENGO

«Pinocchio-Il Grande Musical» a Milano: aperta la prevendita

E’ tempo di musical con il Caino&Abele. Due i suoi tentativi di trascinarvi a teatro. Il primo, in ordine di tempo, sabato 9 aprile alle ore 21,00 presso il Teatro dell’Oratorio di Offanengo con “Serata Broadway” della Compagnia Teatrale «Viaggi nel Tempo». Un concentrato frizzante di undici dei migliori musical di Broadway a degna chiusura della Rassegna «A teatro? Perché no!» (per prenotazioni: 328.2936029 - chiara.gr@inwind.it). Poi, la trasferta dal sentore eccezionale, il prossimo 29 giugno, quando la Compagnia offanenghese sbarcherà nel cuore di Milano. In tale data, infatti, il Caino&Abele sarà in scena al Teatro Nuovo di Piazza San Babila con «Pinocchio-Il Grande Musical». «Un grande onore» ha commentato il presidente Giorgio Ghiozzi. «Una tappa della nostra vita teatrale che sa di traguardo, ma che allo stesso tempo è punto di partenza per una nuova, stimolante avventura». La Compagnia, infatti, è tra le 20 ammesse alla IV edizione del Festival nazionale del Teatro Amatoriale, in programma dal 20 giugno al 17 luglio 2011. La prevendita dei biglietti per l’evento del 29 giugno si è aperta lo scorso 7 aprile. Due le modalità di acquisto: presso il bar dell’Oratorio di Offanengo tutti i giovedì dalle 20.30 al 21.30 e il sabato dalle ore 17alle 18, oppure al botteghino del Teatro Nuovo (tel. 02/794026). Costo dell’ingresso a teatro: poltronissima A intero euro 15, ridotto euro 12; poltronissima B intero euro 12, ridotto euro 10; infine, poltrona intero euro 10e ridotto euro 8 (il ridotto vale per chi ha meno di 25 anni e più di 60 anni). Previsto anche, per chi lo desidera, il trasporto in pullman (costo euro 5) con partenza alle ore 19da via Monteverdi, Offanengo.


Matrimonio

Venerdì 8 Aprile 2011

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Collezione primavera-estate, le nozze sfilano in passerella La moda di quest’anno propone abiti stravaganti con tagli assimmetrici

La tendenza punta verso trasparenze e tessuti leggeri con volants

L

a moda si impone in ogni ambito e ancora di più lo fa nel matrimonio: quando dovrete scegliere il vostro abito da sposa, dunque, sarà utile conoscere quello che propongono gli stilisti per la stagione in arrivo, in modo da giungere al momento della scelta con le idee già chiare rispetto allo stile che si vuole seguire. A questo proposito, le passerelle delle grandi cittá della moda, anticipano sempre ció che farà tendenza nel corso delle prossime stagioni. Tra modelli stravaganti, eccentrici e curiosi, troviamo ispirazioni moderne fatte di tagli asimmetrici, volants e combinazioni di tessuto bianco e disegnato (come nel caso di Louis Vouitton) o bianco e nero (come per il modello di Chanel) e ispirazioni piú classiche, con i modelli corti e i completi pantalone eleganti, sobri e femminili di Gyvenchy, Alexander Mc Queen o Valentino. Trasparenze e tessuti leggeri con volants o strati sembrano essere le tendenze per la primavera-estate 2011. Tuttavia il problema degli abiti “di marca” è il costo, spesso difficilmente accessibile. A que-

sto proposito vi diamo alcuni consigli che potrebbero tornare utili per riuscire a vestirsi di tutto punto con un occhio di riguardo al portafogli. Intanto, potrebbe essere utile rivolgersi a una sarta. Se ne conoscete una brava, scegliete sulle riviste specializzate che potete trovare in tutte le edicole, l’abito che fa per voi. Poi acquistate il tessuto che vi consiglierà la sarta. Vi costerà certamente meno che acquistarlo in un atelier. Altra idea potrebbe essere quella di indossare l’abito della mamma, della zia o della nonna. Questa è una scelta però un po’ azzardata, valida solo se l’abito è in buone condizioni e se si può rendere più moderno con delle modifiche fatte in sartoria. C’è chi opta per noleggiare l’abito: una soluzione drastica, per chi ha un budget davvero limitato, ma che non vuole rinunciare al sogno del vestito bianco. Altra idea per risparmiare è quella dell’outlet, dove si possono acquistare gli abiti delle vecchie collezioni ad un prezzo decisamente più accessibile rispetto ai modelli delle collezioni di quest’anno. In ogni caso, se appena ve lo

Un buon tessuto può rendere più bello il vestito

potete permettere, il nostro consiglio è quello di girare il più possibile le boutique, affidandosi alle esperte mani delle commesse, per farvi consigliare l’abito a voi più adatto.

QUESTIONE DI TESSUTI Quando si pensa all’abito da sposa, non bisogna soffermarsi solo sul modello e sullo stile; è fondamentale sapere quale tessuto scegliere. E’ sbagliato credere che un tessuto vale l’altro: alcuni tessu-

ti si adattano meglio di altri e rendono più bello il vestito. Per esempio, non avrebbe senso confezionare con del tulle un abito concepito in pizzo: il risultato cambierebbe totalmente. Del resto non a tutte sta bene un certo tipo di tessuto, che tra l'altro cambierà in base alla stagione in cui si svolge il matrimonio. Anche in questo caso gli atelier e le sartorie professionali sanno consigliare il tessuto adatto all’abito scelto, alla stagione e al fisico della sposa.

Come essere comode anche con il tacco alto

Subito dopo l’abito, l’altra scelta difficile è quella delle scarpe. Sono infatti molte le

caratteristiche che la scarpa per il matrimonio devono avere: prima fra tutte quella di es-

sere comode, in quanto dovrete indossarle tutto il giorno. Allo stesso tempo dovranno però essere elegantissime e naturalmente dotate di tacco. Per la primavera-estate 2011 le nuove tendenze prevedono sandali, ma anche modelli colorati molto chic. Arriva dagli anni ’50, ma si era vista anche negli anni ’80, la decolletè spuntata, conosciuta con il nome di peep toe. Questo modello di scarpa deve essere bianco, indossato senza calze e va bene con gli abiti classici, stile principessa. Ci sono anche delle varianti con tacco dorato o tempestato di cristalli. Molto carini i modelli con fiore in tessuto.

I sandali sono le calzature tipiche dell’estate. Ottima scelta anche per le spose in primavera o estive, ma anche in questo caso niente calze! Come le peep toe, anche i sandali vanno bene con gli abiti classici, ma ancor meglio con quelli corti. Sono bellissimi i sandali con dettagli gioiello sul cinturino o arricchiti di cristalli swarovski. E’ vietato il velo se indossate i sandali. Passiamo alle calzature colorate o color oro. Le scarpe o i sandali colorati vanno bene se indossate abiti da sposa colorati, non importa se lunghi o corti. Le calzature dorate, invece, si abbinano agli abiti modello sottoveste.


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Matrimonio

Venerdì 8 Aprile 2011

Lungo, corto o raccolto: ecco le tendenze per l’acconciatura

Nel 2011 molto in voga lo chignon, ma anche i capelli “nature”

L

a scelta dell’acconciatura per il matrimonio va a braccetto con quella dell’abito. I capelli, infatti, devono essere acconciati seguendo lo stile e le linee del vestito, in modo che l’immagine complessiva risulti armonica e priva di sbavature. Dunque all’acconciatura bisogna iniziare per tempo: il parrucchiere va contattato almeno un mese prima delle nozze e a lui si dovrà chiedere di studiare la pettinatura più adatta, che come all’abito, si sposi bene con le fattezze della sposa e con il suo carattere. Ma vediamo quali sono le acconciature più in voga in questo 2011. Sulle passerelle si vedono diverse soluzioni: dallo chignon morbido, alla chioma nature e fluente, al taglio spettinato. Dalle passerelle ai salotti, lo chignon impazza: piace di giorno, scomposto, morbido e un po’ spettinato e di sera più tirato, simmetrico, laccato. Un revival anche per la sposa che può scegliere tra le forme classiche: alto a pagnottella, a metà nuca, a banana anni ’50, basso tipo flamenco e la tendenza a tutto volume di quest’anno. Insomma, via libera alla fantasia. Lo chignon classico, liscio e tirato, lascia in genere la fronte scoperta e dà sempre importanza al décolleté. Un taglio perfetto per trattenere il velo o la veletta e il giorno delle nozze non dovrebbe mai essere lasciato solo: indispensabili gli accessori, come fiori o spille. La vera novità di

quest’anno è però lo chignon morbido: capelli appena raccolti alla base della nuca, gonfi, con accenno di frangia laterale. Ma anche il più elaborato chignon a intreccio piace molto. In entrambi i casi è sconsigliato l’abbinamento con accessori che risulterebbero eccessivi. Questa è l’acconciatura che più si sposa con abiti lunghi, scollati, che lasciano le spalle nude o quasi, o con scollature che mettono in risalto il collo. E’ una pettinatura molto elegante, perfetta per la cerimonia pomeridiana con ricevimento serale. In particolare lo chignon classico, più tirato, è indicato per chi ha qualche anno di più. Chi ha il capello lungo, può sbizzarrirsi e scegliere un acconciatura sciolta o semi-raccolta.

Onde morbide, chiome al naturale, ciocche spettinate, sono un must per tutte le stagioni. Le lunghezze vanno oltre le spalle e i ricci si sciolgono in onde fluenti. Niente boccoli nelle tendenze di quest’anno. Una soluzione carina può essere la treccia, oppure lo spettinato ad arte: ha il pregio di ingentilire i visi adolescenziali, ma non si addice alle over 30. Il velo appoggiato sui capelli sciolti è un tocco di grazia, così come la bandana-gioiello o un bel fermaglio. Molto in voga an-

Una preparazione accurata per essere perfette

Viso. Per arrivare al giorno del matrimonio con una pelle levigata, fai una dieta depurativa. Tratta il volto con creme idratanti adatte al tuo tipo di pelle. Una settimana prima del matrimonio procedi alla pulizia del viso, per togliere le impurità. Il make up gioca su toni neutri, mettendo in rilievo la trasparenza dell'incarnato. Usa un fondotinta luminoso, che non si distacchi dal colore della tua pelle. Fissalo con un velo di cipria. Evita fard e rossetti troppo accesi. Occhi. Preparali giorni prima, dormendo a lungo e trattandoli con una crema che attenui occhiaie e piccole rughe. Anche per gli occhi il trucco deve essere radioso. Un

ombretto effetto seta bianco iridescente farà brillare i tuoi occhi. Inoltre ci sono matite che regalano un effetto perla e quelle che puoi stendere anche su guance e labbra. Regola le sopracciglia, eliminando i peli superflui. Labbra. Il rossetto coprente, perlato, iridescente o trasparente non deve avere colori troppo violenti, quindi scegli una nuance tenue. Disegna il contorno delle labbra con una matita dello stesso colore del rossetto. Mani. Curale in maniera scrupolosa, ammorbidiscile con una screma idratante, iniziando settimane prima. Il giorno prima della cerimonia, la manicure regolerà il ta-

glio e renderà le tue mani perfette, per ricevere la fede. Lo smalto più adatto è trasparente, leggermente rosato o madreperlato. Corpo. Controlla di non avere chili di troppo e se necessario inizia una dieta almeno due mesi prima del giorno fatidico. Per la pelle vi sono alcuni accorgimenti: sottoponiti ad un trattamento di esfoliazione una settimana prima delle nozze; tre giorni prima occupati della depilazione generale; il giorno delle nozze rinfresca l'epidermide con un bagnoschiuma profumato. Ammorbidiscila con una crema idratante, che avrà la stessa profumazione leggera della colonia.

che i fiori aggrappati alla treccia. Ma la vera protagonista del 2011 è l’onda. Morbida anni Cinquanta o scolpita e sapientemente laccata fa molto nouvelle vague. Questo tipo di acconciatura è particolarmente indicata con vestiti moderatamente scollati, con spalline sottili, beach o country style. Con la treccia si accompagnano perfettamente anche gli abiti con collo montante. Alle onde si addicono invece i vestiti in sitle vintage anni Cinquanta e primi Sessanta. L’acconciatura spettinata ad arte è per le più giovani che scelgono cerimonie e ricevimenti informali. Grande spazio anche a chi i capelli li porta corti. Una scelta che denota una personalità vivace, forte e decisa, poco incline agli orpelli. Neppure per il giorno delle nozze. Per questo risultano particolarmente indicate le pettinature al naturale. Il corto ma non cortissimo, invece si presta a tagli haute coiffure che si rifanno agli ’30 e ’60. In tutti i casi sarebbe perfetto abbinarvi un velo, che offre un tocco di romanticità. Pettinature di questo tipo sono adatte ad abiti semplici, appena scivolati. Soprattutto no ai tessuti rigidi e pesanti che cadono in gonfie volute geometriche, adatti, invece, al corto in piega.


Matrimonio

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Organizzare il ricevimento con tante idee originali

U

n aspetto dell’organizzazione di un matrimonio che è particolarmente importante è il ricevimento: il momento in cui si festeggia il grande passo, insieme a tutte le persone a cui si è affezionati. Quando si parla di banchetto di nozze, l’immaginario comune porta ad epiche abbuffate, seduti a tavola per ore. Spesso oggi le coppie però, fermo restando l’importanza di questo momento conviviale, possono optare per differenti “offerte di cibo”, senza comunque venir meno alle regole del galateo. In particolare i novelli sposi potranno scegliere di offrire diversi tipi di banchetto.

Venerdì 8 Aprile 2011

Il classico pranzo è un must, ma sempre più persone oggi scelgono una festa alternativa

Pranzo o cena serviti a tavola Gli ospiti si siederanno ai tavoli all’inizio del pasto, rispettando le assegnazioni dei posti fatte dagli sposi nel tableau. Saranno i camerieri a servire ogni portata al tavolo. Questa soluzione, oltre ad essere la più tradizionale, permetterà a tutti coloro che considerano il banchetto nuziale una cosa sacra, di gustarlo con tutte le comodità e di scambiare piacevoli chiacchiere con i propri commensali. Buffet Tutte le portate e le bevande verranno messe a disposizione su più tavoli in cui comunque saranno presenti dei cameriere che offriranno le porzioni. Questa soluzione prevede che tutti gli ospiti potranno alzarsi dal proprio posto e servirsi liberamente: infatti, buffet non significa assenza di posti a sedere, ma che questi non sono stati preassegnati dagli sposi. Questa soluzione necessita di un ampio spazio per servirsi, onde evitare l’assalto ad ogni portata, con relativo affollamento e confusione. Cocktail o rinfresco Si tratta di un’alternativa possibile alle precedenti nel caso in cui la cerimonia sia stata celebrata a metà pomeriggio. Tipico è un rinfresco all’aperto servito sotto gazebo e accompagnato da una musica soft. Questa soluzione permette di estendere il ricevimento ad un gran numero di persone senza però avere una spesa economica eccessiva.

Qualunque sia il tipo di banchetto di nozze che vogliate fare, è necessario considerare che questo sarà fortemente influenzato dal luogo, dal ricevimento scelto e dallo stile e dal tono che ha caratterizzato l’intero matrimonio. Se avete infatti optato per un matrimonio casual, ad esempio, sarà assolutamente fuori luogo organizzare un ricevimento di nozze formale. Ricevimento a tema Vi sono anche proposte più originali, che in questi ultimi decenni sono sempre più apprezzate. Uno dei problemi più grossi nell’organizzazione del matrimonio, con il passare del tempo, è quello di creare dei dettagli originali che possano rendere l’evento indimenticabile nella mente degli

sposi, ma anche in quella degli invitati, nel ricordo di quel giorno magico. Il matrimonio a tema è, a questo proposito, una delle ultime trovate. Il primo step è quello di scegliere un tema, che potrà essere un colore, o anche un fiore, un oggetto al quale siete particolarmente legati. Una volta scelto il tema, bisogna caratterizzare tutto il matrimonio partendo da esso: ad esempio un colore che caratterizzi fiori, tovaglie e arredi. O ancora un soggetto da cui prendere spunto. Wedding pic-nic Nonostante i costi elevati che comporta un matrimonio, si può risparmiare anche sul giorno delle nozze senza cadute di stile. Basta saper rinunciare ad alcuni sfar-

zi e organizzare il ricevimento in un modo alternativo. Una nuova idea è il “wedding picnic”, ovvero il picnic sul prato per festeggiare il giorno del matrimonio. Un ricevimento a base di pranzo al sacco con tanto di buffet in giardino o in un parco a contatto con la natura divertendosi in maniera alternativa ed informale. Ma non ci sono solo parchi e prati: ci si può sbizzarrire con la fantasia, quando si sceglie un ricevimento non convenzionale: una spiaggia, un agriturismo rustico immerso nella natura con un menu a base di cibo locale e poco costo-

so e addirittura c’è chi organizza abbondanti rinfreschi sul sagrato della chiesa. Il risparmio è considerevole in termini economici, in quanto per quanto riguarda il rinfresco un “wedding picnic” costa tra i 25 e i 40 euro a persona, contro i 100-130 del matrimonio tradizionale. E’ importante però non perdere di vista il senso della cerimonia e il significato che porta con sé il giorno del matrimonio: è quindi fondamentale che, se si sceglie di celebrare l’evento in un parco, il tutto sia già stato organizzato e curato nel dettaglio all’arrivo degli ospiti da un catering.

Per risparmiare con classe arriva il wedding pic-nic


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Matrimonio

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La scelta dei fiori più adatti passa da un’attenta analisi di luoghi e situazioni

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ono la componente principale dell’arredo di ogni matrimonio e vanno scelti con cura: stiamo parlando dei fiori, che accompagnano gli sposi in tutti i momenti clou dell’intera cerimonia. Per questo è molto importante che all’allestimento provvedano solo fioristi esperti in grado di eseguire veri e propri capolavori, dal contenuto artistico nella scelta dei colori, delle forme e delle proporzioni. Perché il risultato sia come lo si desidera, il fiorista va scelto con almeno 3 mesi di anticipo, informandolo su tutti gli aspetti della cerimonia: tipo, luoghi da addobbare (casa della sposa, chiesa, auto, luogo del ricevimento, ecc). Importante anche portarlo a conoscenza del colore del vestito della sposa e del periodo in cui si celebra il matrimonio. LE COMPOSIZIONI In base all’ambiente e al tipo di cerimonia, negli ultimi anni si è aggiunto anche l’utilizzo di frutti e piante verdi, in modo da offrire soluzioni alternative al solito fiore classico. Molto bella è anche l’alternanza di frutti e fiori, che crea un contrasto molto d’effetto. I COSTI Ultimata definitivamente la scelta dei fiori per la cerimonia, è infine utile per gli sposi chiedere al fiorista un preventivo spese, che potrebbe anche calare notevolmente se gli sposi decidesser o di usufruire dello stesso addobbo utilizzato da altre coppie che,

barocco è preferibile orientarsi verso scenari più suggestivi e romantici, con arredi e drappeggi “in stile” particolarmente curati. In una cattedrale quindi, l’addobbo dovrà essere necessariamente ricco e festoso per non scomparire nella maestosità delle sue mura. Se invece la struttura è moderna, con la fantasia dei fiori si possono sperimentare soluzioni alternative; in ogni caso è preferibile visivamente scegliere composizioni floreali verticali. Infine, per una romantica chiesetta di campagna si suggeriscono addobbi e allestimenti molto semplici, magari composti oltre che da fiori in tinte pastello, anche da spighe di grano, nastri colorati, edera e frutta di stagione.

eventualmente, si sposeranno in quel luogo nello stesso giorno. E’ inoltre buona regola fornire al fiorista tutti gli indirizzi, i numeri telefonici, nonché l’indicazione dei tempi e degli orari precisi per l’allestimento degli addobbi floreali nei diversi ambienti della cerimonia. ADDOBBO IN CHIESA L’addobbo in chiesa costituisce il lavoro più delicato per il fiorista, che dovrà “misurarsi” nel dare libero sfogo alle proprie creazioni artistiche, tenendo in debito conto dell’architettura del luogo sacro e tenendo in considerazione, la caratteristica illuminazione degli spazi e degli ambienti. In ogni caso in chiesa non dovrebbero mai mancare un bel ce-

sto sull’altare maggiore, dove verrà celebrato il rito nuziale, una composizione più grande alla sua base davanti agli sposi e alcune piccole sulle balaustre. Si potranno poi adornare l’eventuale cappella più importante, le panche della navata principale, quelle della zona del coro (se presente), l’ingresso purché, non sia già valorizzato diversamente, Lo stile delle composizioni floreali deve abbinarsi, naturalmente, alla grandezza e allo stile artistico della chiesa stessa. Anche lo stile dell’edificio conta nella scelta: per una chiesa Romanica si potrà prediligere una creazione che si adatti alla essenzialità del luogo con fiori semplici e non troppo abbondanti, mentre per una chiesa antica ma dallo stile

IN MUNICIPIO La presenza dei fiori, anche se più ridotta e discreta rispetto alla chiesa, è comunque indispensabile per dare un tocco di colore e di allegria. Attualmente, la maggior parte dei Comuni prevede una composizione floreale già preparata. Tuttavia è prevista anche la possibilità di abbellire la sala scegliendo fiori propri, non prima però di aver trovato un accordo con il comun. Per questo tipo di ambiente, la soluzione ideale è quella di adagiare una composizione di fiori in basso rilievo davanti al tavolo di fronte al quale si siedono gli sposi, due composizioni più alte sui lati del tavolo, ed una all’’ingresso. Infine si possono addobbare con piccoli e discreti mazzolini di fiori le sedie degli invitati.

Come scegliere meglio

Via libera agli addobbi floreali per colorare la cerimonia

Naturalmente bisogna sempre stare attenti al significato dei fiori, nell'effettuare la scelta: da evitare, quindi, fiori com le margherite o le orchidee che, insieme al giacinto sono fiori non propriamente indicativi di “castità”; è bene evitare anche le rose gialle che indicano “gelosia” e ancora i gigli, per un motivo pratico: i loro pistilli potrebbero sporcare in maniera irreparabile gli abiti degli sposi e degli invitati. Per il resto via libera alla scelta tra i fiori che si preferiscono, e in particolare sono consigliate le rose, ma anche il tulipano, antico emblema delle dichiarazioni d’amore. Il gioioso girasole, prediletto soprattutto da chi ama la spontaneità, è un fiore che trasmette grande senso di vitalità e simboleggia allegria ed orgoglio;. L’esuberante peonia è perfetta invece negli addobbi nelle sue varietà di rosso porpora. Infine i fiori di pesco che si armonizzano perfettamente all’aggiunta di spighe di grano che costituiscono un “simbolo propiziatorio” per la buona riuscita del matrimonio.

LUOGO DEL RICEVIMENTO Anche in questo ambiente, l’addobbo floreale dipende dal tipo di architettura delle sale, dall’allestimento dei tavoli e soprattutto, dal tipo di arredamento. Per gli interni di solito è prevista una composizione floreale grande appena dentro l’entrata del locale; un centrotavola più “importante” da riservare al tavolo del buffet e, se questo è molto lungo, anche due composizioni più piccole per le estremità. I singoli tavoli invece, dovranno fregiarsi solo con piccoli e sobri cestini di fiori adeguati alla loro misura: né troppo piccoli né troppo grandi.

I FIORI NELL'AUTO L’addobbo dell’auto degli sposi: dovrà intonarsi totalmente alla cerimonia e, naturalmente, al modello del veicolo prescelto. Se la scelta cade sulla classica carrozza con cavalli, i fiori dovranno essere molto romantici semplici, ed essenziali data l’importanza intrinseca del mezzo stesso; per le auto d’epoca e per le berline vale, in sostanza, un discorso simile: un’unica composizione più grande che verrà adagiata in alto sul retro dei sedili posteriori e una più piccola da sistemare sul cruscotto (lato passeggero). Per le auto più moderne e sportive o anche spiritose invece, non esistono regole precise.


Cultura&Spettacoli Stagione concertistica, venerdì Venerdì sera al Sociale di Soresina Un video dedicato ultimo appuntamento a teatro Venerdì 8 Aprile 2011

Al Ponchielli protagonisti l’Orchestra i pomeriggi musicali e Monica Bacelli

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di Federica Ermete

enerdì 8 aprile, alle ore 21, cala il sipario sulla stagione concertistica del Teatro Ponchielli. Protagonisti del concerto conclusivo sono l’Orchestra I pomeriggi musicali e la mezzosoprano Monica Bacelli, diretti dal maestro Antonello Manacorda. L’Orchestra i pomeriggi musicali, compagine strumentale fortemente voluta e sostenuta dalla Regione Lombardia, si conferma come una delle realtà orchestrali più solide e preparate del panorama italiano, grazie anche a “felici” incontri con direttori di notevoli qualità e sensibilità, primo fra tutti Antonello Manacorda, che in questi ultimi anni l’ha guidata stabilmente, realizzando alcuni pregevoli progetti. La formazione nacque nell’immediato secondo dopoguerra in una Milano tutta presa dal fervore della ricostruzione; fu il frutto dell’incontro tra due uomini d’eccezione: l’impresario teatrale Remigio Paone e il critico musicale Ferdinando Ballo. Il primo pensava ad una formazione da camera con cui eseguire il repertorio classico, il secondo ad un’orchestra in grande stile che sviluppasse un repertorio di musica contemporanea e d’avanguardia. Particolarmente portata, in virtù del suo organico, per il repertorio classico e per tanta musica del Novecento storico, l’ensemble affronta, in quest’occasione, un piccolo quanto significativo omaggio a Gustav Mahler, del quale ricorre il centenario della morte. Di Mahler viene eseguita la sua più bella opera vocale: i Cinque Lieder su testi di Fredrich Ruckert, affidan-

L'Orchestra i pomeriggi musicali

done l’interpretazione a Monica Bacelli. Con un repertorio che spazia dai ruoli barocchi, alle eroine mozartiane e rossiniane, fino alla musica del Novecento e contemporanea, la cantante è ospite dei più importanti teatri del mondo, in collaborazione con i più grandi direttori. Premio “Abbiati” 1997, due anni dopo ha preso parte al “Progetto Pollini” a Salisburgo, eseguendo opere di Berio e madrigali di Monteverdi, accom-

pagnata dallo stesso Pollini. Antonello Manacorda completa il concerto con la Sinfonia in do maggiore “La Grande” D 944 di Franz Schubert, ultimo lavoro sinfonico del compositore viennese, di cui Schumann ha messo in evidenza la “divina lunghezza”; e infatti in quest’opera «la dilatata, sognante concezione del tempo musicale sembra dischiudere orizzonti infiniti a una inesauribile varietà di paesaggi».

Omaggio a Mahler nel centenario della sua morte

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a Mario Del Monaco Venerdì 8 aprile alle ore 20.30, il Teatro Sociale di Soresina presenta un nuovo appuntamento con “Caffè all’opera”, la rassegna di video di Patrizia Sudati, giunta al terzo anno consecutivo. Riprendendo gli omaggi già presentati nelle precedenti edizioni a Maria Callas, Giuseppe Di Stefano e Franco Corelli, questa è la volta del video dedicato al tenore Mario Del Monaco - La voce e i personaggi. Viene proposto un excursus sulla luminosa carriera di una delle voci maggiormente rappresentative del patrimonio operistico, con un particolare approfondimento al personaggio di cui divenne la personificazione: Otello. xx L’opera verdiana offre lo spunto per analizzare la complessità del personaggio nella sua trasformazione letteraria da Shakespeare a Verdi. Valorizzare l’opera e i suoi interpreti è uno degli obiettivi dei video proposti. L’intento è quello di analizzare, diffondere e ricordare, con un linguaggio alla portata di tutti, la consisten-

za di un patrimonio artistico peculiare della cultura italiana. Sono infatti le sue molteplici valenze, musicali e drammaturgiche, cui peraltro concorrono arti applicate come la scenografia e la costumistica, a farlo assurgere pienamente al titolo di patrimonio dell'umanità. Il progetto, nato per neutralizzare un diffuso timore nell’accostarsi all’opera, è apprezzato non solo dal pubblico degli appassionati, ma anche dai meno coinvolti. L’opera è nata in teatro e per il teatro, è essa stessa "teatro", e ignorare questa sua origine sarebbe inutile. La tecnologia che supporta i video è un accessorio utile a divulgare notizie storiche, biografie di musicisti e cantanti, aneddoti, ma anche un’opera nel suo complesso, con un linguaggio semplice ed immediato, integrato dall'uso di immagini appropriate. Il video è dunque un supporto alla comprensione dell’opera. Al termine dell’incontro “La casa del pane” della pasticceria Botta offre il tradizionale “caffè dopo video”.

Appuntamento con la rassegna “Caffè all’opera”

A teatro? Perché no! Lo spettacolo di Robert Anderson L’arte cremonese Si chiude la rassegna per la rassegna “Filo benefico” sbarca in Polonia

Chiusura scoppiettante per la Rassegna “A teatro? Perché no!” del “Caino&Abele”. Sabato 9 aprile alle ore 21, al teatro dell’oratorio di Offanengo, va in scena “Serata Broadway”, l’ultima creazione della Compagnia Teatrale “Viaggi nel Tempo” di Offanengo, per la regia di Diego Mattelloni. Il musical è una rivisitazione dei brani e delle storie più famose di Broadway. Un viaggio che parte dall’accademia artistica di “Fame” fino ai capelli brillantinati e alle gonne a ruota di “Grease”, passando per la saggezza di “Mary Poppins”, l’energia di “Sister Act”, il romanticismo di “Dirty Dancing” e la carica positiva di “Hair Spray”. In totale, sono proposti 11 quadri musicali, 37 canzoni, coinvolgenti coreografie, colorate scenografie, luci suggestive e più di 170 costumi per oltre due ore di show. Si prospetta una serata dinamica, nella quale risulta impossibile non canticchiare e battere i piedi a ritmo.

Comicità, ironia e semplicità: questi gli ingredienti dello spettacolo “Lo sai che non ti sento quando scorre l’acqua” (di Robert Anderson, nella versione di Garinei e Giovannini), che va in scena giovedì 14 aprile (alle ore 21, prezzo del biglietto 10 euro) al teatro Filo di Cremona, con la regia di Lole Boccasasso. Lo spettacolo si colloca nell’ambito della rassegna “Filo benefico”, organizzata per raccogliere fondi a favore dell’associazione Action Aid nell’ambito del programma “Operazione fame”, con cui si chiede a governi e istituzioni internazionali di cambiare quelle politiche ingiuste e sbagliate che producono fame. Lo spettacolo, scritto da Andersen nel 1967, si compone di un ciclo di 4 brevi farse accomunate dallo stesso argomento: le diverse realtà dei rapporti di coppia. Dinamiche ancora molto attuali che si rappresentano, prima che sul palco, nella vita di tutti i giorni, perché, come scrive anche lo stesso autore, “La vita è una commedia recitata da commedianti”. Ed è proprio la vita quo-

tidiana, in questa piece, ad andare in scena. Il primo ottobre 1968 la commedia debuttò a Roma al teatro Sistina con un testo tradotto da Garinei e Giovannini; gli interpreti furono Gino Bramieri, Lia Zoppelli, Scilla Gabel, Checco Rissone, Enzo Garinei. Si era nel pieno della “rivoluzione sessantottina e sessuale” e le donne portavano la minigonna e il bikini ostentando la propria autonomia in tutti i campi. In “Lo sai che non ti sento quando scorre l’acqua” i temi del ’68 sono appena abbozzati e si leggono tra le righe. Laddove l’autore mette in scena i temi del paradosso e dell’ironia di un rapporto, che è ormai diventato vecchio e ripetitivo nei gesti, negli errori e nelle canzonature, è proprio la donna a rinfrescare e mantenere vivo il rapporto: ora ricordando il bel tempo passato in “Io sono Herbert”, o proponendo un drastico cambio di “routine notturna” come in “I passi delle colombe”. L.B.

Fino al 10 aprile, presso il Museo Slesiano di Katowice (Polonia), è allestita la mostra-donazione “Cremona per Katowice - Maestri dell’incisione italiana contemporanea”. La mostra, promossa dall’Adafa e dal Comune di Cremona, su iniziativa di Vladimiro Elvieri, è curata dalla dottoressa Joanna SzeligowskaFarquhar, con la collaborazione dell’Istituto italiano di cultura di Cracovia per la realizzazione del catalogo bilingue. La raccolta è costituita da 94 incisioni originali che offrono un panorama delle ricerche e delle tendenze condotte nel corso degli ultimi decenni, nel settore dell’arte a stampa, da 48 autori contemporanei, tra cui alcuni dei protagonisti di quella intensa stagione che ha segnato l’arte italiana del secondo ’900, inizialmente vissuta sull’antinomia tra Realismo e Astrattismo. La donazione rappresenta un ulteriore tassello nei rapporti culturali e di amicizia fra Italia e Polonia.


Cultura & Spettacoli

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Audizioni al museo, omaggio al violoncello

Domenica 10 aprile alle 11, nella sala San Domenico del Museo Civico, l’appuntamento mensile con “Audizioni al museo”, è uno straordinario omaggio al violoncello. Vengono messi a confronto uno strumento costruito nel 1720 da Antonio Stradivari (nel disegna a lato) e due esemplari moderni realizzati da Silvio Levaggi e Francesco Toto. Protagonista del concerto è Massimo Polidori, prima parte dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, che ha scelto un programma che ripercorre l’evoluzione del

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di Federica Ermete

abato 9 aprile alle 21, al Teatro Bellini di Casalbuttano, va in scena lo spettacolo teatrale “Tina Modotti”, con Mariangela D’Abbraccio e Roberto Citran, per la regia di Beppe Arena. Nata a Udine nel 1896 e deceduta a Città del Messico nel 1942, Tina Modotti emigrò all’età di soli due anni. Operaia, attrice e fotografa nel Messico degli anni ’20, fu antifascista, militante nel movimento comunista internazionale, perseguitata ed esule politica e garibaldina di Spagna. Dopo l’improvvisa scomparsa di questa donna, il riconoscimento della sua personalità umana, artistica e politica fu quasi immediato e per alcuni anni la sua vita e la sua opera restarono vive in buona parte dell'America latina. Poi, un oblio di trent’anni. Le cause, piuttosto inquietanti, relative a questo silenzio-rifiuto, sono riconducibili nel mondo reazionario, nel provincialismo, nel dilagante moralismo di questo secolo, contrari alla valorizzazione di una donna libera e inserita nel grande filone della cultura laica. Sul palcoscenico viene rappresentata la vita agra e straordinaria di questa donna friulana, che seppe fare della propria arte (la fotografia) e delle scelte politiche un modo di vita e una pratica quotidiana. E’ l’ultima notte di Tina, è sola, a Città del Messico; anche il suo ultimo amore, Vittorio Vidali, friulano come lei, si sta esaurendo e Tina, come sempre, torna sola e senza niente. Su quel taxi Tina si spe-

repertorio solistico attraverso tre secoli. Le Suite di Bach, a inizio ’700, sanciscono definitivamente l’emancipazione dello strumento dalla funzione di basso continuo, grazie a soluzioni musicali modernissime, declinate in movimenti di danza. Nei preludi, invece, la costruzione del tempo e degli eventi sonori disegna strutture quasi ascetiche, di vertiginosa perfezione. Due secoli dopo, Hindemith approfondisce un personalissimo studio sulla musica antica partendo proprio dal lavoro di Bach; è la ‘nuova oggettivi-

tà’ che riafferma i valori estetici di coerenza formale e armonia funzionale. Un’attenta esplorazione delle espressioni musicali legate alla tecnica del violoncello caratterizza anche i Preludi di Sofia Gubaidulina, compositore tra i più interessanti del panorama musicale contemporaneo: nati come semplici studi, questi brani sottendono un forte carattere speculativo e, grazie alla singolare combinazione di una scrittura modernissima e citazioni bachiane, sono tra le pagine più rappresentative del repertorio solistico.

Sabato sera alle 21 lo spettacolo con Mariangela D’Abbraccio

La vita di Tina Modotti protagonista al Bellini Mariangela D’Abbraccio in scena

gne, come, non lo sapremo mai; ma, se è vero che quando muori rivedi tutta la vita in pochi fotogrammi, lì, in quel lasso di tempo, si colloca lo spettacolo. Il risultato è il mondo visto con gli occhi di una donna, assolutamente

Elisa, un doppio show giovedì al Ponchielli

indimenticabile… A interpretare il ruolo della protagonista è Mariangela D’Abbraccio, considerata un mostro sacro del palcoscenico di casa nostra, che fa dell’interprete stessa una donna drammaticamente poetica. La

D’Abbraccio ha intrapreso lo studio del teatro all’età di 15 anni, frequentando la Scuola Fersen, dove si privilegia lo studio dell’immedesimazione e del potere espressivo del corpo, prima che della parola.

Giovedì 14 aprile alle 21, fa tappa al Teatro Ponchielli la cantante Elisa (nella foto di Fabio Lovino). Il successo del suo ultimo progetto discografico “Ivy” (Sugar), si sdoppia nella nuova tournée “Ivy I & II”. L’artista propone un doppio show, ciascuno con una propria scaletta, dedicando al pubblico due concerti diversi tra loro. Il tour gioca su due degli elementi primari della natura: “acqua” e “fuoco“; le atmosfere nordiche e sognanti del primo dei due eventi, lascia poi il posto a quelle calde e terrene dell’evento successivo. Luci “calde e fredde” si alternano mentre, su un maxischermo, scorrono immagini avvolgenti di suggestivi spazi naturali. Un unico piano sequenza la natura appare incontaminata, talvolta inondata di luce, o appena percettibile tra le ombre di un crepuscolo d'inverno. Ruscelli, neve, ghiaccio e vento e poi sole, luce, fuoco e terra, si avvicendano in una sorta di giardino zen. Arrangiamenti acustici e un coro di voci bianche accompagnano il pubblico in entrambe le situazioni.

Da giovedì 14 a sabato 16 aprile nella Rocca di Soncino

Teatri di Pianura propone “Il poema di Gilgamesh”

Da giovedì 14 a sabato 16 aprile, ogni sera, nei suggestivi sotterranei della Rocca di Soncino (adiacente all’Ex Filanda), la rassegna Teatri di Pianura presenta “Il poema di Gilgamesh”, con Gian Marco Zappalaglio ed Enzo Cecchi. Lo spettacolo, proposto nella riscrittura di Enzo Cecchi, il quale ne ha tra l’altro curato anche la regia, è proposto in forma itinerante. Gilgamesh è il primo poema epico conosciuto dall’umanità. La vicenda narrata si riferisce alle gesta del leggendario Re sumerico, Gilgamesh, alle prese con il problema che da sempre ha assillato l’uomo: la morte ed il suo impossibile superamento. Originariamente, l’ambientazione è l’antica Mesopotamia, l’odierno Iraq, (confina a nord con la Turchia, a ovest con la Siria e la Giordania, a sud con l’Arabia Saudita e a est con la Persia), nonché la cosiddetta ‘terra dei fiumi’: i famosi Tigri ed Eufrate, i due fiumi che fecero di questa terra la culla di una civiltà. Il poema è strutturato su quattro tematiche principali: il viaggio, le tradizioni, l’amore e la morte. Nel testo compaiono, inoltre, molte affinità con i testi biblici e con l’epica classica; le vicende narrate hanno risvolti etici, filosofici e

La Rocca di Soncino

antropologici, affrontati con una tale maturità e bellezza poetica, che da tempo la critica letteraria ha elevato il poema al rango di capolavoro, accanto alle opere di Omero,Virgilio e Dante. L’enorme valore artistico di quest’opera, da subito sentita come un’opera dalla portata universale, fu avvertito fin dall’antichità. La dimostrazione di questo successo è data dall’elevato numero di documenti su Gilgamesh attualmente in

nostro possesso, circa novanta dispersi fra i musei di tutto il mondo. Lo spettacolo, nel quale si possono apprezzare anche Luciana Mandotti, Angelo Lucchi, Anna Carra e Giovanni Massimo, è stato presentato nel 2009 al Festival Odissea e, nell’estate 2010, in una cava di porfido in Trentino. Dal momento che i posti sono limitati, è consigliata la prenotazione: 0373-729263 (o info@ piccoloparallelo.net).


& CREMA

Cultura Spettacoli Wendell Berry è poeta e contadino, saggista, filosofo e coltivatore. Vive nel Kentucky, scrive e insegna all’Università, ma non ha mai rinunciato, anche nella sua vita quotidiana, a tenere insieme, come dice, cultura e agricoltura. “Oggi, le economie locali vengono distrutte dall’economia globale, che non rispetta ciò che viene prodotto localmente. L’economia globale è costruita sul principio che un luogo può essere sfruttato, e anche distrutto, per la salvaguardia di un altro luogo”. Berry parla di un mondo da salvaguardare, fatto di coltivazioni da veder crescere giorno dopo giorno, in una dimensione bucolica che però comporta una scelta civile e politica: il non sfruttamento della Terra Madre. Torna in mente il poeta Robert Frost: “Io dell'aria vivevo/Che a fiotti da dolci cose/ M'investiva...profumo di muschio/Da gio-

vani vigne nascoste/In fondo a un poggio al crepuscolo […]”. Sostiene Berry che noi viviamo in una società basata pesantemente sulla manifattura di beni, e troppo spesso su una mentalità usa-e-getta, guidata da capricci e mode. “Risvegliare gli istinti per qualità e sostanza ridurrà immediatamente le nostre richieste di materie prime ed energia e c'incoraggerà al contempo ad esplorare le relazioni individuali con i sistemi che sostengono la vita umana”. Incuriosito dal riferimento a Terra Madre, ho cavato dalla mia libreria un volume, “Terra Madre”, appunto, in cui sono radunate le descrizioni di coltivazioni particolari, pervicacemente difese in moltissime parti del mondo. Difese con amo-

WENDELL BERRY

re e con il gusto dell’infinità varietà, dono davvero divino. Scrive Berry nel “Manifesto del contadino impazzito”: "Amate il guadagno facile, l'aumento annuale di stipendio, le ferie pagate. Desiderate sempre più cose prefabbricate. Abbiate paura di conoscere i vostri vicini, e di morire, e avrete una finestra nel pensiero. Nemmeno il vostro futuro sarà più un mistero, la vostra mente sarà perforata in una scheda e messa via in un cassetto. Quando vi vorranno far comprare qualco-

sa vi chiameranno. Quando vi vorranno far morire per il profitto ve lo faranno sapere. Ma tu amico, ogni giorno, fa' qualcosa che non possa entrare nei calcoli. Ama il Creatore, ama la terra. Lavora gratuitamente […] abbraccia gli esseri umani. Nel tuo rapporto con ciascuno di loro riponi la tua speranza politica […] Fai le domande che non hanno risposta. Investi nel millennio. Pianta sequoie. Sostieni che il tuo raccolto principale è la foresta che non hai piantato e che non vivrai per raccogliere.

“Storie di ieri: spari nel bosco” ad Alice

“Alice nella città”, nella sua sede di via Cappi a Castelleone, è una rassegna dedicata a compagnie provenienti da un ampio raggio del nostro territorio (Milano, Bergamo, Cremona, Parma) e che da anni lavorano con caparbietà e determinazione, raffinando il proprio mestiere in arte. “Alice in scena” torna a parlare di uomo e società, ideali e sogni, con una scelta di linguaggi eterogenei, dinamici, concreti, freschi. Il

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di Tiziano Guerini

ue serate nell’ambito della IV rassegna “Crema in scena”, per il ritorno al teatro San Domenico della Compagnia del Santuario di Francesco Edallo. Martedì 12 e mercoledì 13 aprile alle 21 in teatro viene rappresentata “Pensione Veneranda”, commedia in due atti e un quadro di Francesco Edallo (autore, attore e regista). Una pensione con numerosi pensionanti come occasione per presentare tutta una serie di personaggi tipici: dallo studente all’astronomo, dal timido allo sfrontato. A cui si devono aggiungere i proprietari e gli addetti al servizio della pensione. Come un po’ per tutte le commedie di Francesco Edallo – e ormai sono tante – le vicende sono divertenti e malinconiche nello stesso tempo: è il suo mix di scrittore arguto e pensoso. Vive e lavora a Crema a cui è profondamente e saldamente legato. La sua compagnia tea-

secondo appuntamento della stagione è programmato per sabato 9 aprile alle 21.15 e vedrà in scena lo spettacolo “Storie di ieri: spari nel bosco”, di e con Fabrizio Frabetti, parmense, cantante, chitarrista e autore. Sotto una lapide di marmo, in un bel giorno di aprile, si incontrano casualmente un giovane ed un anziano. L’anziano racconta e dalla sua memoria prendono vita facce e immagini: quelle dell’autunno

del 1944, quelle del grande rastrellamento operato dai tedeschi, quelle di un ragazzo che non aveva voglia di combattere ma vi era costretto dalla propria responsabilità. “Storie di ieri” è una collezione di piccole storie popolari raccontate intrecciando la parola parlata alla parola in musica. Sono favole vere e vogliono trasmettere “fatti”, visti da chi c’era, a beneficio di chi non c’era.

Con la divertente commedia dal titolo “Pensione Veneranda”

Francesco Edallo in scena due volte al San Domenico

trale compie quest’anno 29 anni ed ha visto avvicinarsi da interpreti al teatro oltre 200 persone fra cui moltissimi bambini e ragazzi. Un classico appuntamento annuale col teatro di Francesco Edallo, che sarà sicuramente ancora una volta premiato dal pubblico. La rassegna “Crema in scena” continua la prossima settimana con un altro appuntamento al teatro San Domenico: “San Furment... il film” il 14 aprile alle 21, lungometraggio di Nicola Guadenzi e Nadia Manclossi, che nasce dall’omonimo spettacolo teatrale portato in scena con successo dalla Compagnia delle Quattro Vie di Crema.

Francesco Edallo

re da lui vissute: quella umana e quella velistica. Due avventure che si intersecano: dai primi passi col windsurf alle regate in hobie cat e in altura con i migliori team italiani; dalla paziente acquisizione delle competenze tecniche grazie agli anni di lavoro presso cantieri navali, fino a diventare imprenditore nel cantiere di cui è diventano proprietario. Durante la serata Miceli racconterà la traversa-

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Afferma che le foglie quando si decompongono diventano fertilità. Chiama questo "profitto" […] Sorridi, il sorriso è incalcolabile, sii pieno di gioia […] Vai col tuo amore nei campi. Stendetevi tranquilli all'ombra, posa il capo sul suo grembo... e vota fedeltà alle cose più vicine alla tua mente. Appena vedi che i generali e i politicanti riescono a prevedere i movimenti del tuo pensiero, abbandonalo. Lascialo come segnale per indicare la falsa traccia, la via che non hai preso. Sii come la volpe, che lascia molte più tracce del necessario, alcune nella direzione sbagliata. Pratica la resurrezione". Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.

Al Caffe Filosofico il 6° comandamento

Anche quest’anno l’appuntamento del Caffè Filosofico di aprile è dedicato all’approfondimento del comandamento che sarà oggetto di dibattito nella edizione 2011 di “Crema del pensiero”: “Non commettere atti impuri”. Lunedì 11 aprile, ale 21 al Caffè Gallery di via Mazzini a Crema fra Renato Del Bono, minore francescano del convento di Sant’ Angelo in Milano, introdurrà il tema con una relazione dal titolo: “Non commettere atti impuri, o non fornicare, o non commettere adulterio?”, che ricorda le diverse espressioni con cui è stato indicato nel tempo il 6° comandamento.

Tempi moderni a teatro Domenica 10 aprile alle ore 21 al Teatro San Domenico di Crema si conclude con l’ultimo appuntamento musicale la stagione concertistica 2011 con gli insegnanti dell’Istituto Musicale Folcioni di Crema. In programma “Tempi moderni” - i tempi e i ritmi dei nostri tempi - con la “Soncino percussion ensemble”. Direttore Gianmaria Romanenghi. Altri interpreti: Giancarlo Dossena, Mattia Vagni, Federica Canotti, Luca Vanoli, Michele Corradini. Verranno eseguite musiche di J. Cage, S. Reich, R. Towner, R. Peck, N.J. Zivkovic, N. Rosauro, M. Viel, F. Unterhofer.

Gian Carlo Caselli incontra gli studenti

Matteo Miceli presenta il libro venerdì a “Nonsoloturisti”

Venerdì 8 aprile alle ore 21, presso la sala Alessandrini di Crema (via Matilde di Canossa), secondo appuntamento della rassegna “Nonsoloturisti”. Matteo Miceli, che detiene il record mondiale di traversata dell’Atlantico su catamarano, presenterà il suo libro “L’oceano a mani nude” (Edizioni Nutrimenti, Roma 2008). Nel libro, scritto con Jean-Luc Giorda, Miceli ripercorre due avventu-

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ta record dell’Atlantico in solitario; ci parlerà della sua vita, della sua famiglia, dei suoi amici. Insomma, Miceli ci renderà partecipi di una passione che è sfociata in un record, una passione per il mare e per la vela che è sempre vivissima tanto da progettare un giro del mondo che nessuno ha mai realizzato prima - da Roma a Roma - con un Class 40, la barca più innovativa del momento.

“Di sana e robusta Costituzione”: su questo tema il procuratore capo di Torino Gian Carlo Caselli incontrerà alcuni studenti delle scuole superiori di Crema in sala Alessandrini dalle 11 alle 13 di sabato 9 aprile. Si tratta del progetto “Scuola di pace” giunto alla sua quinta edizione e che è il risultato della collaborazione fra le realtà del territorio che si occupano della educazione alla pace con gli insegnanti referenti di alcune scuole superiori cittadine, tra cui il Da Vinci, il Marazzi e l’Alighieri.

Il Parco della Vita

Sabato 9 aprile alle ore 11 si inaugura in via Viviani a Crema il nuovo Parco della Vita con la piantumazione degli alberi per i bambini nati a Crema negli anni 2009 e 2010. L’iniziativa, iniziata nel 2004, è voluta dal Movimento per la Vita di Crema con la presidente Faustina Marazzi Mariani in collaborazione con l’Istituto Agrario Stanga di Crema e la partecipazione del Corpo Forestale.


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Appuntamenti

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Arte & Cultura La Storia

“Certamente il pensiero si è accelerato, ma quanto alla lentezza della lettura il problema si presenta in modo diverso. Intanto c'è il modo di leggere e il modo di rileggere. Non si può leggere rapidamente Proust, ma una rilettura eventuale potrebbe essere anche più rapida. Ci sono libri di cui si sente la necessità di una lentezza di lettura e ci sono altri libri, per esempio il libro giallo, che richiedono invece l'accelerazione della lettura”. Sono parole di Eugenio Montale, poeta chiaro e difficile allo stesso tempo, sicuramente da non leggere in modo accelerato. Come questa poesia sulla storia. A prima vista, sembra che predomini il registro di una critica beffarda. Rileggendo, è un grande elogio della storia, proprio perché non deterministicamente declinata.

La storia non si snoda come una catena di anelli ininterrotta. In ogni caso molti anelli non tengono. La storia non contiene il prima e il dopo, nulla che in lei borbotti a lento fuoco. La storia non è prodotta da chi la pensa e neppure da chi l’ignora. La storia non si fa strada, si ostina, detesta il poco a poco, non procede né recede, si sposta di binario e la sua direzione non è nell’orario. La storia non giustifica e non deplora, la storia non è intrinseca perché è fuori. La storia non somministra carezze o colpi di frusta. La storia non è magistra di niente che ci riguardi. Accorgersene non serve a farla più vera e più giusta. La storia non è poi la devastante ruspa che si dice. Lascia sottopassaggi, cripte, buche e nascondigli. C'è chi sopravvive. La storia è anche benevola: distrugge quanto più può: se esagerasse, certo sarebbe meglio, ma la storia è a corto di notizie, non compie tutte le sue vendette. La storia gratta il fondo come una rete a strascico con qualche strappo e più di un pesce sfugge. Qualche volta s'incontra l’ectoplasma d'uno scampato e non sembra particolarmente felice. Ignora di essere fuori, nessuno glie n’ha parlato. Gli altri, nel sacco, si credono più liberi di lui. Eugenio Montale

Fino a sabato 30 giugno CREMONA MOSTRA ROMANINO E I PITTORI ANTICLASSICI UNA MOSTRA DIFFUSA IN LOMBARDIA Un itinerario di grande fascino, per scoprire l’arte di Romanino e dei pittori che all’inizio del ’500 si sono allontanati dal canone classico, esprimendo un linguaggio eccentrico e rivoluzionario Per informazioni: 339-8452851. *** Fino a domenica 1° maggio CASALMAGGIORE MOSTRA SALON COMIQUE Caricatura e satira politica attraverso le graffianti litografie di celebri illustratori sulle pagine delle più celebri testate umoristiche. Si tratta di un salon caricaturale privato, dono degli eredi di Goliardo Padova, ora visibile per la prima volta in una mostra celebrativa dell’Unità d’Italia. Orario: da martedì a venerdì ore 9-12.30, sabato e festivi ore 15-19 preeso il Museo Diotti di Casalmaggiore. Per informazioni: 0375-200416.

Musica & Spettacoli Venerdì 8 aprile CREMONA CONCERTO ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI Appuntamento alle ore 21 al Teatro Ponchielli con Monica Bacelli (mezzosoprano) e Antonello Manacorda (direttore). In programma: Cinque Lieder su testi di Fredrich Ruckert per voce e orchestra (1901-02) di Gustav Mahler, Sinfonia in do maggiore “La Grande” D 944 (1825) di Franz Schubert. L’Orchestra I Pomeriggi Musicali, compagine strumentale fortemente voluta e sostenuta dalla Regione Lombardia, si conferma come una delle realtà orchestrali più solide e

Fino a lunedì 25 aprile CREMA MOSTRA DA NAPOLEONE A VITTORIO EMANUELE II Mostra-anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia presso il Museo Civico. Orario: feriali ore 9-13 e 14.30-18.30, sabato e festivi 10-12 e 15.30-18.30. Per informazioni: 0373-893340. *** Fino a sabato 30 aprile CREMONA MOSTRA L’ARTE E IL TORCHIO 2011 - INCISORI CANADESI L’edizione di quest’anno, presso il Museo civico Ala Ponzone, presenta il Canada come nazione ospite e raccoglie il meglio dell' attuale produzione grafica e incisoria dei più importanti artisti canadesi. Per informazioni: 0372-24679. *** Fino a sabato 16 aprile CREMONA MOSTRA FABIO MORDEGLIA. PERSONALE DI PITTURA Presso la galleria Immagini Spazio Arte i via Beltrami 9/b (ingresso libero), il polie-

drico autore, originario di Albisola, presenta la sua cospicua produzione pittorica. Per gli appassionati del linguaggio materico e simbolico, la ricerca artistica di Fabio Mordeglia rappresenta un punto di riferimento nel panorama contemporaneo della creatività, nel quale convergono differenti tecniche e diversi materiali impiegati in un contesto eterogeneo di elementi al confine tra pittura e scultura. Orario: sabato ore 10.30-19.30; martedìvenerdì e domenica 16.30-19.30; Lunedì chiuso (verificare sempre via telefono). Per informazioni: 0372-422409. *** Fino a domenica 8 maggio CREMONA MOSTRA PICCOLE CURIOSITÀ DALLE COLLEZIONI STORICHE DEL RISORGIMENTO Negli orari di apertura del Museo Civico “Ala Ponzone” si può osservare la collezione nata ufficialmente nel 1893 per iniziativa dell’assessore Mandelli. Da quel momento è seguita la spontanea donazione di molti preziosi cimeli da parte di collezionisti locali, parlamentari, deputati e senatori di origine cremonese, fotografi, antiquari. Per informazioni: 0372-407770 - 407269.

preparate del panorama italiano, grazie anche a felici incontri con direttori di notevoli qualità e sensibilità, primo fra tutti Antonello Manacorda. Per informazioni: 0372-022010. *** Venerdì 8 aprile SORESINA CONCERTO MARIO DEL MONACO Appuntamento alle ore 20.30 al Teatro Sociale (ingresso libero) con un omaggio al grande tenore e al suo personaggio simbolo: Otello. Per informazioni: 0374-350944 - 3486566386. *** Sabato 9 aprile CASALBUTTANO TEATRO TINA MODOTTI Alle ore 21 al Teatro Bellini (ingresso

libero) appuntamento con Mariangela D’Abbraccio e Roberto Citran, per la regia di Nadia Baldi. Per informazioni: 0374-364480. *** Giovedì 14 aprile CREMONA ELISA IN CONCERTO Appuntamento alle 21 al Teatro Ponchielli. Il tour di Elisa gioca su due degli elementi primari della natura: acqua e fuoco, con atmosfere nordiche e sognanti, ma anche calde e terrene. Per informazioni: 0372-022010. *** Domenica 10 aprile CREMA CONCERTO TEMPI MODERNI Alle ore 17 al Teatro San Domenico appuntamnto con la Soncino Percussion ensemble. Info: 373-85418.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, si possono amare due uomini? Si può desiderare di stare con entrambi, poiché entrambi hanno delle qualità insostituibili? È il mio caso. Uno è posato, fidato, tranquillo, solido, ha un buon lavoro, mi offre solidità e sicurezza, mi propone un futuro affidabile. L’altro è … beh, l’altro è il mio cucciolone tenero e svampito, il mio “vecchio” compagno di classe che mi moriva dietro fin dalla scuola, che mi mandava i bigliettini e che mi comprava i Baci per San Valentino. Se sono triste e voglio sfogarmi, se ho voglia di tenerezza, lo chiamo, ed è sempre disponibile, passeggiamo insieme e parliamo. Vede, Maria, io sono uscita da un matrimonio che si è concluso in maniera cattiva e disordinata, e l’unica cosa bella che ne rimane è mio figlio che ha 11 anni. Anche per questo, mi dico che dovrei decidermi per l’uomo fidato e posato, se lo meriterebbe anche mio figlio. Non so cosa fare. Antonella

Cara Antonella, mi dica, se può: ma lei, chi ama? È possibile, e mi scusi se le dirò una cosa forse poco gentile, che lei non ami veramente nessuno dei due? Perché vede, Antonella, anche se l’animo umano è veramente un mistero insondabile, e di più lo è il desiderio femminile, se lei amasse davvero uno dei due, forse non avrebbe questi dubbi. O forse li avrebbe, ma la prospettiva di dover fare una scelta “per riflessione” sarebbe drammatica e fonte di dolore. Così non mi pare. Stia attenta, non dico che lei si muova sulla base di un puro calcolo. Secondo me, lei è sinceramente affezionata ad ambedue i suoi amici, e, se fosse possibile, ne plasmerebbe di due uno, con tratti dell’uno e dell’altro, solidità e tenerezza, sicurezza e poesia. Ma l’amore non è così, Antonella. Quando si ama, io credo, un volto “oggettivamente” brutto diventa bellissimo, un difetto diventa caratteristica rara e preziosa, la timidezza è fascinosa, la rusticità è ammaliante, la leggerezza è volo di angeli. Credo che lei debba interrogarsi su questo, prima, e, fatta chiarezza su questi aspetti, potrà compiere la sua scelta con maggiore consapevolezza.

E’ il momento di provare a trasformare in lavoro una propria passione: le energie che avrete a disposizione e l’entusiasmo vi aiuteranno a realizzare il vostro sogno. Non abbiate paura ad osare. Per avere successo in amore dovrete controllare il vostro impeto, perché con il fascino e l’intraprendenza da soli, non si va molto lontano. Dosate quindi le energie e scegliete i vostri obiettivi. Rischiate ed osate, che le condizioni non sono mai state così favorevoli. La vera forza sarà la vostra stessa persona, sarete più incisivi ed efficaci e questo vi aiuterà tantissimo ad ottenere dagli altri ciò che vi occorre. Cambiamento in arrivo per quanto riguarda il vostro lavoro: non tanto da un progetto che si realizza, quanto da un cambio di traguardi da raggiungere o da un accadimento che in qualche modo vi favorirà. In amore, chi aspetta da tempo la storia giusta, vedrà realizzare finalmente il proprio sogno: l’incontro giusto sarà favorito anche dal grande carisma che avrete soprattutto in questo periodo. Coloro che sono più dinamici, sentiranno il bisogno di cambiare lavoro: se capita l’occasione che sembra giusta, potrebbe quindi essere una buona idea lanciarsi, perché probabilmente arriverà un miglioramento. In questo periodo dovete dosare le forze, ottimizzare i processi, ottenere di più dai vostri collaboratori: un tassello alla volta, giorno dopo giorno, vedrete che le cose gireranno a favore. In questo inizio di primavera saprete come piacere agli altri e questo vi aiuterà nell’instaurare nuove relazioni: sono previsti flirt interessanti, soprattutto per chi è single, ma non solo... Sentirete il bisogno di dare un taglio netto a quello che avete fatto negli ultimi tempi, ma solo i più coraggiosi riusciranno a dare questa impronta diversa alla propria attività lavorativa. Nel lavoro rischierete di farsi sopraffare dalle persone vicine (collaboratori e colleghi), per cui occorrerà determinazione, anche a costo di compromettere qualche amicizia, che poi tanto amicizia non si rivelerà. Grazie alla vostra ampia capacità organizzativa, saprete certamente come ridurre le spese senza intaccare troppo il tenore di vita. Poi vedrete che fra qualche settimana le cose miglioreranno. In amore il rischio non è tanto quello di essere traditi, bensì quello di non accorgersi di alcuni problemi della coppia che potrebbero, alla lunga, stancare e allontanare il vostro partner. State attenti.


Taccuino

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581

Corso Matteotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 12 Agosto 2011

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

Via del Sale Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 26 Marzo 2011

Via Patecchio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2011

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881

Corso Vittorio Emanuele II Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: Entro metà Luglio

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233

• Via Patecchio: cantiere per la ristrutturazione dei (condotte acqua, fognature, gas metano e linee elettriche) e rifacimento sede stradale; (Fine lavori: 30 aprile). • Corso Matteotti (tratto V.Zaccaria del Maino-V.Pallavicino): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 12 agosto).

NUMERI UTILI Crema

METEO WEEK-END

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Corso Vittorio Emanuele II (da via Ruggero Manna a via Ala Ponzone, incroci esclusi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: entro metà mese di luglio). • Via del Sale (Colonie Padane): cantiere per la posa della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 8 aprile).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 7 Aprile alle ore 22

FARMACIE DI TURNO Dall’8 al 15 Aprile 2011

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

Distretto di Crema

Distretto di Cremona BONEMERSE VOLPICELLI PIA Via Roma, 9 26040 Bonemerse Tel. 0372 496375

CREMONA - FARMACIA 2 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA GUARNERI DEL GESÙ, 2 26100 Cremona Tel. 0372 27581

Orari di apertura Mattino: 09.00 - 13.00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08.30 - 13:00 Pomeriggio: 15:00 - 19:30 Sabato: 15:30 - 20:00

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO CORTE DE' CORTESI CON CIGNONE FERRARI GIANMARIO Via Matteotti, 5 26020 Corte de' Cortesi Tel. 0372 925002

Giorno di chiusura settimanale NO CREMONA - FARMACIA 8 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA DELLA SORGENTE, 7 26100 Cremona Tel. 0372 491118

GRUMELLO CREMONESE ED UNITI S. RITA DI ASTORRI Via Martiri Della Libertà, 19 26023 Grumello Cremonese Tel. 0372 729335 Orari di apertura Mattino: 08:00 - 12:30 Giovedì: 08:00 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale GIOVEDÌ POMERIGGIO VOLONGO BELUFFI LUISA Via Garibaldi, 61 26030 Volongo Tel. 0372 845736

CREMA RIZZI LUISA VIA CREMONA, 3 26013 Crema Tel. 0373 84906

TRESCORE CREMASCO ZAMBIASI PAOLO VIA DE GASPERI, 7 26017 Trescore Cremasco Tel. 0373 273028

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale NO

ROMANENGO CAFFI SAS VIA GUAIARINI, 23 26014 Romanengo Tel. 0373 72467

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale NO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale MERCOLEDÌ MATTINA


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Televisione&Cinema

Venerdì 8 Aprile 2011

Programmi Televisivi da Sabato 9 a Venerdì 15 Aprile 2011

Le casalinghe traslocano

“Desperate housewives” passa da Raidue a Raitre e va in onda dal 14 aprile

I

molti fans della serie si stavano chiedendo: che fine aveva fatto, nei palinsesti di Raidue, la sesta stagione di “Desperate housewives”?. La risposta è finalmente arrivata: lo show della Abc non va in onda su Raidue, bensì su Raitre a partire dal 14 aprile. L’appuntamento è ogni giovedì, dalle 21.05, con tre episodi a settimana. “Desperate housewives” prende il posto della sesta stagione di “Medium”, terminata il 7 aprile. LA TRAMA La sesta stagione si concentrA sul personaggio di Angie Bolen, un italo-americana arrivata a Wisteria Lane con il marito e il figlio, che si è sistemata dove un tempo abitavano gli Young. Dal carattere apparente-

mente forte, anche Angie nasconde un terribile segreto che sembra essere collegato alla propria famiglia. E’ un segreto che cela una brutta tragedia, poiché si tratta di un omicidio di un uomo. Insieme alle vicende di questo nuovo personaggio, proseguiranno le avventure delle amate casalinghe Lynette (Felicity Huffman), Gabrielle (Eva Longoria), Bree (Marcia Gross) e Susan (Teri Hatcher). Ecco gli episodi che vedremo nella serata del 14 aprile. Nel primo, dal titolo “Dietro le porte”, vedremo Lynette molto preoccupata per la nascita dei due gemelli e Tom la persuaderà dall’idea di un eventuale aborto. Susan cerca in tutti i modi di evitare Katherine, preoccupata per la reazione che questa potrebbe avere per il suo matrimonio con Mike. Intanto arrivano a Wisteria Lane arriva la famiglia Bolen. Nell’episodio successivo, “Misteri e bugie”, tutti sono sconvolti per l’aggressione subita da Julie Mayer. I sospetti cadono su Danny Bolen, che finirà per esser portato via dai poliziotti. perché la madre gli aveva creato un falso alibi. In “Mogli e amanti”, infine, Lynette rivelerà alla famiglia di essere incinta e non tutti prenderanno bene la notizia. Susan inizia a sparlare di Danny Bolen poiché convinta che sia proprio lui l’aggressore. Raitre, giovedì ore 21.05

Ogni giovedì in prima sera verranno trasmessi tre episodi

Sopra le protagoniste della fortunata serie tv dal titolo Desperate housewives e a lato un episodio della 6ª stagione in onda su Raitre

SABATO 9

LA 7

DOMENICA 10

LUNEDI’ 11

06.30 10.00 11.10 12.00 13.30 14.10 14.45 17.15 17.45 18.50 20.00 20.35 21.10 01.30 02.35

MATTINA IN FAMIGLIA. Att SETTEGIORNI/APRIRAI SETTE +. Attualità LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG1 telegiornale EASY DRIVER.Attualità LE AMICHE DEL SABATO A SUA IMMAGINE PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITÀ. Quiz TELEGIORNALE AFFARI TUOI BALLANDO CON LE STELLE. Tal CINEMATOGRAFO PRIMA E DOPO. Film

10.00 10.30 10.55 12.20 13.30 14.00 15.50 16.15 18.50 20.00 20.40 21.30 23.40 00.45 03.15

LINEA VERDE ORIZZONTI A SUA IMMAGINE S. MESSA/RECITA ANGELUS LINEA VERDE TG 1 TELEGIORNALE DOMENICA IN - L'ARENA.Var DOMENICA IN - AMORI. Var DOMENICA IN..ONDA.Var L'EREDITÀ. Quiz TG1 - RAI TG SPORT AFFARI TUOI UN PASSO DAL CIELO.Fic SPECIALE TG1. Attualità TG1 Notte/che tempo fa L'AUTOMOBILE. Film

10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 20.35 21.30

10.00 11.30 13.00 13.25 14.30 16.15 17.00 18.00 18.05 19.35 20.25 20.30 21.05 22.40 23.25

AUTOMOBILISMO. Formula 1 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG 2 GIORNO DRIBBLING. Sport TOP OF THE POPS. Musicale LA SIGNORA IN GIALLO. Tel SERENO VARIABILE. Attualità TG2 FLASH L.I.S. PRIMAVEL. Telefilm L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE CRIMINAL MINDS. Telefilm SABATO SPRINT. Sport TG2 NOTIZIE/TG2 DOSSIER

10.10 10.50 11.30 13.00 13.45 15.40 17.05 18.00 18.05 19.05 20.00 20.30 21.05 21.45 23.35

RAGAZZI C'È VOYAGER. Var AUTOMOBILISMO. Formula 1 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE ASPETTANO...Var QUELLI CHE IL CALCIO E...Var STADIO SPRINT. Sport TG2 L.I.S. 90° MINUTO/NUMERO 1.Sport AUTOMOBILISMO SINTESI CRAZY PARADE. Varietà TG 2 NOTIZIE NCIS. Telefilm HAWAII FIVE - 0. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA. S

11.00 12.00 12.30 12.55 14.00 14.45 16.25 16.55 17.00 17.45 18.10 19.00 20.00 21.30 23.45

TGR BELLITALIA. Attualità TG3 Sport - Meteo / TGR IL SETTIMANALE. Attualità TGR AMBIENTE ITALIA. Attualità TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 PIXEL/TV TALK. Attualità RAI EDUCATIONAL. Attualità TG3 L.I.S. SQUADRA SPECIALE VIENNA.Tf MEGAZINE CHAMPIONS LEAGUE 90° MINUTO: SERIE B. Sport TG REGIONE - METEO - TG3 BLOB. Att/CHE TEMPO FA. Att ULISSE. Documenti UN GIORNO IN PRETURA. Att

12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 15.00 15.05 17.00 18.00 19.00 20.00 20.10 21.30 23.35 01.45

07.30 11.00 11.35 13.30 13.55

TG LA7/BOOKSTORE. Att LA 7 DOC ULTIME DAL CIELO. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 / IL CONTRATTO: GENTE DI TALENTO. Attualità STAR TREK II: L'IRA DI KHAN.F N.Y.P.D. Telefilm/TG LA7 IN ONDA. Attualità L'ISPETTORE BARNABY. Tel MEDICAL INVESTIGATION.Tel TG LA7/M.O.D.A. Attualità BELLEZZE SULLA SPIAGGIA.F L'INCREDIBILE AFFARE KOPCENKO. Film

06.00 07.00 07.30 09.55 10.40 11.40 13.30 13.55 15.45 17.50 20.00 21.30 00.15 00.30 01.35

16.00 18.00 20.30 21.30 23.30 00.30 01.25 01.25

MARTEDI’ 12

FICTION

Morelli stavolta è un commissario

Nuova fiction in arrivo. Lunedì 11 e martedì 12 aprile (su Raiuno) andrà in onda “La donna della domenica”. Tra le protagoniste Sara Tommasi, nei panni succinti di una prostituta nella trasposizione televisiva dell’omonimo romanzo di Carlo Fruttero e Franco Lucentini, che ha un illustre precedente cinematografico firmato da Luigi Comenicini nel 1975. “La donna della domenica” è una miniserie in due parti realizzata dalla Rai e diretta da Giulio Base. LA TRAMA Sara Tommasi è Dalia, una prostituta che entrerà nell’indagine condotta dal commissario Santamaria, nelle cui vesti troviamo l’Ispettore Coliandro, Giampaolo Morelli (ormai abbonato ai ruoli di poli-

MERCOLEDI’ 13

ziotto), cui toccherà il confronto con Marcello Mastroianni protagonista della versione cinematografica del 1975. Nel cast anche Andrea Osvart, che interpreta il ruolo di Anna Carla Dosio, Roberto Zibetti, Fabrizio Bucci, Ninnì Bruschetta e Franco Castellano. La storia ruota intorno al misterioso assassinio di un architetto dalla vita privata torbida e movimentata sullo sfondo di una Torino “bene” che nasconde i suoi scandali e i suoi vizi. Una trama perfetta e quanto mai attuale che porta sul piccolo schermo i vizietti delle elitè. La fiction sfiderà la penultima puntata del Grande Fratello 11. Raiuno, lunedì e martedì ore 21.10

GIOVEDI’ 14

VENERDI’ 15

VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1/ QUI RADIO LONDRA AFFARI TUOI LA DONNA DELLA DOMENICA. Fiction 23.15 PORTA A PORTA. Attualità 00.50 TG1 NOTTE/ FOCUS/SOTTOVOCE

10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 20.35 21.30

VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 QUI RADIO LONDRA AFFARI TUOI LA DONNA DELLA DOMENICA. Fiction 23.45 PORTA A PORTA. Attualità 01.00 TG1 NOTTE/ FOCUS/SOTTOVOCE

09.35 10.00 11.05 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 22.45 23.25 01.00 01.40

LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE/TG1 OCCHIO ALLA SPESA . Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 CALCIO Schalke 04 - Inter 90° MINUTO CHAMPIONS PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE/FOCUS SOTTOVOCE

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 21.10 23.25 00.55 01.40 02.40

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1/AFFARI TUOI UN MEDICO IN FAMIGLIA 7.Fict PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE/FOCUS SOTTOVOCE GESÙ NON È UN PARACADUTISTA.F

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 20.35 21.10 23.25 00.25 02.00

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 / QUI RADIO LONDRA AFFARI TUOI CIAK SI CANTA. Varietà TV7. Attualita' L'APPUNATMENTO.Attualita' CANTIERI D'ITALIA. Attualità

10.00 11.00 13.00 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 21.00 23.25 23.40 01.05

TG2PUNTO.IT. Attualità I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality TG2 NOTIZIE GHOST WHISPERER. Telefilm TG2 Notizie LA SCELTA. Film TG PARLAMENTO

11.00 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 21.05 23.30 00.50 02.10

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality ESTRAZIONI LOTTO / TG2 L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality 90° MINUTO CHAMPION. Sport TG2 notizie/TG parlamento RITORNO ALLA VITA. Film

09.45 10.00 11.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 21.05 23.00 23.15

CRASH - FILES. Attualità TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality TG2 NOTIZIE SHALL WE DANCE?. Film TG2 NOTIZIE CLOSE TO HOME. Telefilm

10.00 11.00 13.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 21.05 23.25 00.25

TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality ESTRAZIONI DEL LOTTO /TG2 SPAZIO SANTORO/ANNOZERO RAI 150 ANNI. Documenti BASE LUNA. Varietà

11.00 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.25 20.30 21.05 21.50 22.40

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ TG2 EAT PARADER. Attualità POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE NCIS LOS ANGELES. Telefilm BLUE BLOODS. Telefilm THREE RIVERS. Telefilm

TG3 sport/meteo 3 TELECAMERE. Attualità RACCONTI DI VITA PASSEPARTOUT TG REGIONE - METEO - TG3 TG3 L.I.S. CICLISMO ARSENIO LUPIN. Telefilm PER UN PUGNO DI LIBRI. Att TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB. Varieta' CHE TEMPO CHE FA.Varieta' REPORT. Attualità COSMO. Attualità LA TAVERNA DELLE STELLE. F

12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.15 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 22.55 24.00

TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità WIND AT MY BACK.. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/COTTI E MANGIATI UN POSTO AL SOLE. Soap GENITORI IN TRAPPOLA.Film POTERE. Attualità TG3 linea notte

12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.10 23.15 01.10

TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità WIND AT MY BACK.. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varietà COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/COTTI E MANGIATI UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARÒ. Attualità PARLA CON ME. Varietà RAI EDUCATIONAL. Attualità

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 16.50 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Documenti LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità WIND AT MY BACK. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc CALCIO. Italia - Russia Under 21 TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/COTTI E MANGIATI UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualità PARLA CON ME. Varietà

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.10 21.05 23.25

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO/TG3 L.I.S. WIND AT MY BACK. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varietà COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/COTTI E MANGIATI UN POSTO AL SOLE. Soap DESPERATE HOUSEWIVES. Tel PARLA CON ME /TG3

12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.10 21.05 23.00 24.00

TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità WIND AT MY BACK. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/ COTTI E MANGIATI UN POSTO AL SOLE. Soap LA STANZA DEL FIGLIO. F LA STORIA SIAMO NOI. Att. TG3 linea notte

TG LA7 - METEO - TRAFFICO OMNIBUS. Attualità TG LA7 M.O.D.A. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm ULTIME DAL CIELO. Telefilm TG LA7 MERLETTO DI MEZZANOTTE.F CUORE D'AFRICA. Telefilm RIO CONCHOS. Film TG LA7/IN ONDA. Attualità BLOW. Film TG LA7 BOOKSTORE. Attualità IL FATTORE UMANO. Film

07.30 10.30 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 17.45 19.00 19.40 20.00 20.30 21.10 23.45 24.00

TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 MISTER JOHNSON. Film ATLANTIDE. Documenti LEVERAGE. Telefilm JAG. Telefilm G-DAY. Varietà TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità L'INFEDELE. Attualità TG LA7 COLD SQUAD. Telefilm

09.40 10.30 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 17.45 19.40 20.00 20.30 21.10 24.00 00.15 01.05

COFFEE BREAK. Attualità AH IPIROSO. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 DUELLO NELL'ATLANTICO.F ATLANTIDE. Documenti LEVERAGE/JAG. Telefilm G-DAY. Varietà TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità NIENTE DI PERSONALE. Att TG LA7 LA VITA SEGRETA DELLE DONNE PROSSIMA FERMATA

07.30 10.30 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 17.45 18.45 19.40 20.30 21.10 24.00 00.15

TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 CIELO GIALLO. Film ATLANTIDE. Documenti LEVERAGE. Telefilm JAG. Telefilm G-DAY. Varietà OTTO E MEZZO. Attualità EXIT. Attualità TG LA7 STORIA PROIBITA DEL 900 ITALIANO: L'ALTRO '68. Doc

07.00 09.40 10.30 11.25 12.30 13.30 13.55

OMNIBUS /TG LA 7 - METEO COFFEE BREAK. Attualità AH IPIROSO. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 THE NEW SWISS FAMILY ROBINSON. Film ATLANTIDE. Documenti LEVERAGE. Telefilm JAG. Telefilm G-DAY. Varietà OTTO E MEZZO. Attualità S.O.S. TATA. Reality Show EFFETTO DOMINO 2020

07.30 10.30 11.25 12.30 13.30 13.55

TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 FANTOMAS CONTRO SCOTLAND YARD. Film ATLANTIDE. Documenti LEVERAGE. Telefilm JAG. Telefilm G-DAY. Varietà OTTO E MEZZO. Attualità LE INVASIONI BARBARICHE.A TG LA 7/COMPLOTTI. Attualità PROSSIMA FERMATA

15.55 17.45 18.45 19.40 20.30 21.10 00.05

15.55 17.45 18.45 19.40 20.30 21.10 00.15 01.30


DRIVE ANGRY 3D

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Nessuno mi può giudicare • Amici miei • Mia moglie per finta • Boris. Il Film • Sotto il vestito niente • Sucker Punch • Hop • Amanti, amici e... • The Next Three Days • C'è chi dice no • Drive Angry 3D

Cine Chaplin (0372-453005) • Boris Filo (0372 411252) • La fine è il mio inizio

SPINO D'ADDA Vittoria (0373-980106) • Il grinta

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • The next three days • Amici, amanti e... • Drive angry 3D • Boris • C'è chi dice no • Hop Cineforum • Silvio forever

Nicolas Cage, Amber Heard, Billy Burke, Katy Mixon e David Morse soni i protagonisti del nuovo film di Patrick Lussier. LA TRAMA Milton è un ex galeotto indurito dalla vita, che viene rispedito sulla Terra dall’inferno per la sua l’ultima possibilità di redenzione: deve fermare e sgominare con le cattive una setta satanica che gli ha ucciso la figlia e ha intenzione di sacrificare la nipotina alla prima notte di luna piena per aprire le porte all’avvento del demonio. Ad aiutarlo c’è Piper, una giovane e sexy cameriera che mette l’auto del suo ex fidanzato a disposizione delle imprese di Milton, che però se la deve vedere anche con la polizia che è sulle sue tracce e con un misterioso killer noto come “Il contabile” che è stato inviato dal Diavolo in persona per riportare Milton nel mondo dei morti.

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Bosis • Hop • Mia moglie per finta • Sucker punch • Amici, amanti e... • Sotto il vestito niente • Non lasciarmi • The next three days • C'è chi dice no • Drive Angry 3D

Rassegna Over 60 • Mia moglie per finta

Regia: Patrick Lussier • Genere: thriller

CINEMA - Un mal costume tipicamente italiano è protagonista nel film “C’è chi dice no”

Tre professionisti contro i raccomandati

Regia: Giambattista Avellino Durata: 95 minuti. Produzione: Cattleya - Italia 2011. Cast: Luca Argentero, Myriam Catania, Marco Bocci, Paola Cortellesi, Paolo Ruffini, Massimo De Lorenzo, Chiara Francini, Edoardo Gabbriellini, Harriet Macmasters Green, Max Mazzotta, Isabelle Adriani. Genere: commedia.

Tre ex compagni di scuola si ritrovano dopo vent’anni e si rendono conto che un nemico comune li perseguita: i raccomandati. Max (Luca Argentero) è un giornalista di talento in un quotidiano locale che per arrotondare è costretto a scrivere sulle più improbabili riviste di settore. Giunto a un passo dalla tanto agognata assunzione, viene scalzato dalla figlia di un famoso scrittore. Irma (Paola Cortellesi), pur essendo uno dei dottori più stimati dell’ospedale, vive grazie alle borse di studio e proprio quando sta per ottenere il contratto, le viene preferita la nuova fidanzata del primario. Samuele (Paolo Ruffini) è una specie di genio del diritto penale e dopo anni passati a fare da assistente-schiavo ad un barone universitario, è in procinto di vincere un concorso per ricercatore, ma – anche in questo caso - il posto gli verrà soffiato dal genero inconcludente del barone. Dieci anni di esami, lauree e specializzazioni sembrano non essere serviti a niente, per questo i tre amici decidono di ribellarsi al sistema. E lo fanno prendendo di mira ciascuno il raccomandato dell’altro, così che nessuno potrà risalire a loro e mettendo in atto piccole vendette e molestie quotidiane. All’inizio è quasi un gioco, ma il piano

SABATO 9

CANALE 5

07.55 08.00 09.45 10.45 13.00 13.40 13.45 15.30 18.50 20.00 20.30 21.10 00.20 01.30 02.25

07.55 08.00 08.50 10.15 10.45 13.00 13.40 14.00 18.50 20.00 20.40 21.30 24.00 01.00 01.50

TRAFFICO - METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO IL MAMMO. Sitcom L'ONORE IL RISPETTO.Fiction TG5 telegiornale - METEO 5 GRANDE FRATELLO. Reality DOMENICA CINQUE. Attualità CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 PAPERISSIMA SPRINT.Var IL SEGNO DELLA VITA.Varietà TERRA. Attualità TG5 NOTTE/METEO 5 L'UNDICESIMA ORA. Film

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 00.15 01.00

CARTONI BARBIE MARIPOSA. Film STUDIO APERTO/SPORT ALL STARS. Sitcom SUPERCOP. Film IL DOTTOR DOLITTLE 4. Film SCOOBY DOO. Cartoni STUDIO APERTO/METEO LA PICCOLA PRINCIPESSA.F LA FABBRICA DI CIOCCOLATO. Film 23.10 STUDIO SPORT XXL 00.30 WILD 2: LA CACCIA È APERTA.F 03.25 LA VENDETTA DELLA MASCHERA NERA. Film

07.00 08.10 10.45 12.25 13.05 14.00 14.35 16.30 18.30 19.00 19.30 21.25 23.25 01.35 03.30

SUPERPARTES. Attualità CARTONI CHILL OUT, SCOOBY-DOO! F STUDIO APERTO - METEO GUIDA AL CAMPIONATA.Sport GRAND PRIX. Sport TORNADO. Film BEETHOVEN. Film STUDIO APERTO - METEO MR. BEEN. Telefilm UN TIPO IMPREVEDIBILE.Film 50 VOLTE IL PRIMO BACIO. F TORNO A VIVERE DA SOLO. F VIAGGIO SEGRETO. Film VIA ZANARDI, 33. Sitcom

08.45 12.15 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 18.15 18.30 19.30 20.30 21.10

08.25 10.00 11.00 12.50 13.50 15.15 17.00 17.55 18.55 19.35 20.30 21.10 22.25 23.15 00.15

09.25 10.00 11.00 11.30 12.00 13.30 13.55 14.50 16.25

MAGNIFICA ITALIA. Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualità TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualità PIANETA MARE. Attualità DONNAVVENTURA. Attualità SUOR THERESE. Telefilm UNA RAGIONE PER VIVERE E UNA... Film TG4 - METEO 4 IL RITORNO DI COLOMBO.Tel TEMPESTA D'AMORE. Soap O CONTROCAMPO. Sport TG4/VINTAGE DANCE PARADE 5

RETE 4

VIVERE MEGLIO CARABINIERI 2. Fiction RICETTA DI FAMIGLIA. Att DISTRETTO DI POLIZIA 8.Tel FORUM. Att PERRY MESON. Film MONK. Telefilm PIANETA MARE. Attualità TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel BONES. Telefilm LIE TO ME. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm WALLANDER. Telefilm

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.55 ROTOCALCO 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 FILTRI SENZA FILTRI. Attualità 17.30 OGGI E IERI. Talk Show 19.25 ALMANACCO/TELEGIORNALE 20.30 IL GIORNO DEL SIGNORE 21.00 TORNA A CASA ALESSI. Gossip, costume e società nel salotto di Roberto Alessi e Betta Giò Guerreri 23.00 FILTRI SENZA FILTRI/ROTOCALCO 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

18.55 19.35 21.30 23.30 01.25

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 11.00 LA SANTA MESSA 12.40 IL GIORNO DEL SIGNORE. Rub 13.30 TELEGIORNALE 14.00 IL ROTOCOLACO 14.30 TORNA A CASA ALESSI. Gossip 18.00 LA SANTA MESSA/L'ALMANACCO 19.30 TELEGIORNALE 20.05 FILTRI SENZA FILTRI. Attualità 21.00 IO E MARGHERITA. Sitcom E. Beruschi e M. Fumero 22.30 STUDIO 1 STORIA. Doc 23.20 IL ROTOCALCO/ REPLAY

sembra funzionare e prendono coraggio, arrivando addirittura a far credere l’esistenza di un movimento - i “Pirati del merito” - che si

LUNEDI’ 11

TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA SUPERPARTES. Attualità AL CUORE SI COMANDA.Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 GRANDE FRATELLO PILLOLE CARTOLINE D'ESTATE. Film VERISSIMO. Attualità CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà LA CORRIDA. Varietà CHIAMBRETTI NIGHT. Varietà TG5 NOTTE/METEO 5 MATRIMONIO D'ONORE. Film

06.50 10.45 12.25 13.40 14.10 16.00 18.00 18.30 19.15 21.10

ITALIA 1

DOMENICA 10

di Giovanni Biondi

MARTEDI’ 12

MERCOLEDI’ 13

GIOVEDI’ 14

VENERDI’ 15

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà R.I.S. ROMA 2. Fiction MATRIX. Attualità TG5 Notte/Meteo5 SQUADRA MED. Telefilm

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.00 02.25

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà NON SMETTERE DI SOGNARE.F MATRIX. Attualita' TG5 NOTTE/METEO5 SQUADRA MED. Telefilm

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 01.30 02.20

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà LO SHOW DEI RECORD. Var MATRIX. Attualita' TG5 notte/Meteo 5 SQUADRA MED. Telefilm

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 18.05 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà SQUADRA ANTIMAFIA 3. Tel CHIAMBRETTI NIGHT. Varietà TG5 NOTTE/METEO5

FENOMENAL. Game Show COTTO E MANGIATO.Attualità STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. /SMALLVILLE. Tel COTTO E MANGIATO.Attualità STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show SHADOW MAN: IL TRIANGOLO DEL TERRORE. Film 23.10 AMICI PER LA MORTE. Film 03.50 CHIARI DI LUNA. Film

08.45 IL FIDANZATO DI MIA FIGLIA.F 10.30 UN MATRIMONIO QUASI PERFETTO. Film 12.15 COTTO E MANGIATO.Attualità 12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CARTONI 14.30 E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit 14.50 CAMERA CAFÈ/CARTONI 16.40 MERLIN. Telefilm 17.30 SMALLVILLE. Telefilm 18.30 STUDIO APERTO - SPORT 19.25 CSI MIAMI. Telefilm 20.30 TRASFORMAT. Game Show 21.10 SPIDERMAN 2. Film 23.40 SUNSHINE. Film

06.35 08.45 10.35 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.30 18.15 18.30 19.25 20.30 21.10 00.15

CARTONI ALLA RICERCA DI PAPÀ. F UNA FAMIGLIA IN PRESTITO.F STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm COTTO E MANGIATO.Attualità STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show LE IENE SHOW. Film SATURDAY NIGHT LIVE. Var

06.55 08.45 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.30 18.30 19.25 20.30 21.10 23.10 00.50 02.20

CARTONI LE IENE SHOW. Varietà STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show DOTTOR HOUSE. Telefilm THE CLOSER. Telefilm LE IENE. Varietà POKER1MANIA

06.55 08.45 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.30 18.30 19.30 20.30 21.10 00.15 03.40

CARTONI DR HOUSE/THE CLOSER. Tel STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show FENOMENAL. Game Show STUDIO APERTO LIVE FRATELLO HOMO SORELLA BONA. Film

08.50 10.15 11.30 12.50 13.50 15.10 16.15 16.35 18.55 19.35 20.30 21.10 23.55 01.30 03.30

07.55 08.50 10.15 11.30 12.55 13.00 13.50 15.10 16.15 16.35 18.55 19.35 20.30 21.10 23.35

06.55 07.55 08.50 10.15 11.30 12.55 13.00 13.50 15.10 16.25 18.55 19.35 20.30 21.10 00.35

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES.Telefilm THE SENTINEL.Telefilm CARABINIERI 2.Telefilm TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 8.Tel RICETTE DI FAMIGLIA. Att FORUM. Attualità FUKKEN. Tel/SENTIERI. Soap DESIDERIO NEL SOLE. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel TOP SECRET. Documenti IN DREAMS. Film

08.50 10.15 11.30 12.50 13.00 13.50 15.10 16.15 16.40 18.35 19.35 20.30 21.10 23.35 02.40

THE SENTINEL. Telefilm CARABINIERI 2. Telefilm TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 8.Tel RICETTE DI FAMIGLIA. Att FORUM. Attualità FUKKEN. Telefilm SENTIERI. Soap I GIGANTI DEL MARE. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel ALASKA. Film AMERICAN GANGSTER. Film MISS MAGIC. Film

08.50 10.15 11.30 12.00 12.50 13.00 13.50 15.30 15.35 16.35 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30

THE SENTINEL.Telefilm CARABINIERI 2. Telefilm TG4 Telegiornale WOLFF. Telefilm DISTRETTO DI POLIZIA 8.Tel RICETTE DI FAMIGLIA. Att FORUM. Attualità IERI E OGGI IN TV SENTIERI. Soap LA STORIA DI RUTH. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel QUARTO GRADO. Attualità THE FORGOTTEN. Film

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà GRANDE FRATELLO. Reality MAI DIRE GRANDE FRATELLO TG5 Notte/Meteo5

THE SENTINEL.Telefilm CARABINIERI 2.Telefilm TG4 /WOLFF. Telefilm DISTRETTO DI POLIZIA 8.Tel FORUM. Attualità FUKKEN. Telefilm SENTIERI. Soap AIRPORT '77. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel THELEGEND OF ZORRO. Film NESSUNA PIETÀ. Film TG4 - VIVERE MEGLIO LA COLLERA DEL VENTO.Film

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOP 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 ROTOCALCO 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 OGGI E IERI. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitan 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45 01.30 02.20

batte contro ogni forma di raccomandazione. Ma come spsso accade, le cose inizieranno a sfuggirgli di mano…

La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po, Lodi Crema Tv e Lombardia Tv. La trasmissione da questa settimana e fino a fine maggio resterà in pausa di sospensione, a causa della "par condicio" legata alle elezioni amministrative. Trattandosi infatti di una trasmissione che tratta principalmente di tematiche politiche, e con ospiti legati al mondo politico, deve seguire determinate regole in periodo elettorale. “Un arrivederci all'inizio di giugno e un grazie di cuore a tutti coloro che hanno contribuito a valorizzare la nostra "piccola" trasmissione” afferma il conduttore, Giovanni Biondi

NASH BRIDGES. Telefilm THE SENTINEL.Telefilm CARABINIERI 2. Telefilm TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 8.Tel RICETTE DI FAMIGLIA. Att FORUM. Attualità FUKKEN. Telefilm SENTIERI. Soap ALVAREZ KELLY. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel NATI CON LA CAMICIA. Film IL CAVAGLIERE PALLIDO. F

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.10 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 OGGI E IERI. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitani 23.20 RASSEGNA STAMPA/REPLAY

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO 19.30 IL TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 TORNA A CASA ALESSI. Gossip, costume e società 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO/TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 STUDIO 1 STADIO. Talk Show sportivo di Gianfranco Teotino, condotto da Laura Esposto 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO /TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 STUDIO 1 STADIO. Talk Show sportivo di Gianfranco Teotino, condotto da Laura Esposto 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA


32

Salute

Venerdì 8 Aprile 2011

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi c ome indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Al via i lavori per il nuovo reparto di immunologia, che riunirà tutte le attività

La medicina trasfusionale si fa il lifting con due milioni di euro D di Laura Bosio

ue milioni di euro: questo, all'incirca, l'importo dell'investimento che l'Ospedale Maggiore di Cremona ha fatto per la realizzazione di un nuovo Reparto per il Servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale. I lavori prenderanno il via l'11 aprile, per concludersi nel settembre del 2012. Un progetto ambizioso che mette al centro i bisogni dei pazienti/donatori nel rispetto delle esigenze professionali del personale sanitario. «Si tratta di un comparto che necessita di uno spazio più ampio, che racchiuda tutti i servizi che ora sono sparsi in diverse aree dell'ospedale» afferma Simona Mariani, direttore generale del nosocomio cremonese. «In particolare verrà posta particolare attenzione allo spazio riservato ai donatori, che verrà ampliato. La nostra volontà è di dare ai cittadini qualcosa di importante, per un ospedale sempre più professionale e pazientecentrico». L'imminente avvio dei lavori renderà necessaria la dislocazione temporanea dell’attività (che si trasferirà al 4° piano - ex camera operatoria della Chirugia). Coinvolti nel trasferimento saranno i donatori di sangue intero (prelievi e controlli di laboratorio) e i pazienti ambulatoriali (trasfusioni, terapie con ferro, salassi, predepositi). A tale proposito, l’azienda provvederà ad esporre appositi cartelli informativi con precise indicazioni per gli utenti. «Abbiamo scelto di dare spazio al comparto delle donazioni anche per via dei grandi numeri che si registrano a Cremona in questo senso, e che mettono la nostra città nella top ten a livello

• Nuove sale per la plasmaferesi e donazioni con un aumento delle attuali postazioni che da 13 passano a 20. • La sala di attesa sarà resa più confortevole in virtù dell’aumento dei posti a sedere. Sala alla quale si potrà accedere direttamente dall’esterno senza dover entrare in Ospedale. • Rispetto alle attuali superfici, è previsto un aumento di circa 170 mq nell’area destinata alle sole trasfusioni e donazioni di sangue. • I laboratori di biologia molecolare, emoglobine, stoccaggio delle cellule staminali, sierologia, sale visita e locali di supporto completeranno le attività che andranno ad occupare una superficie complessiva di circa 1680 mq.

• Data inizio lavori 4 aprile 2011. La fine lavori è prevista per il 25 settembre 2012. • L’impresa aggiudicataria dell’appalto è la Paolo Beltrami S.p.a. di Paderno Ponchielli. • Al fine di ridurre i disagi, sia per la presenza attigua del cantiere che per consentire la successiva ristrutturazione delle aree, le attività dei pazienti sottoposti a trasfusioni ed i donatori del sangue saranno trasferite nelle giornate di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10, al 4° piano dello stesso corpo D fino alla fine dei lavori. • Le restanti attività di laboratorio presenti nell’area da ristrutturare verranno trasferite al 3° piano, sempre corpo D, nel mese di giugno.

Umberto Bodini, Simona Mariani, Camillo Rossi, Alberto Stasi

nazionale» sottolinea Camillo Rossi, direttore sanitario. «Si parla infatti di 16.500 donatori di sangue, per un totale di circa 40mila donazioni ogni anno. Numeri che rendono necessario raggiungere un'organizzazione del lavoro il più efficiente e meno dispersiva possibile, evitando certi disagi per i pazienti. Si troverà quindi una collocazione più idonea alle condizioni del paziente stesso». Numerosi sono i vantaggi della nuova struttura, a partire dalla-

riunificazione di tutte le attività del Servizio: poiché oggi l’attività del Servizio si svolge in quattro differenti distretti) comporterà un miglior utilizzo delle risorse umane e una maggior fruibilità del Servizio stesso. Fondamentale anche il fatto di predisporre ambienti più accoglienti, per un servizio frequentato giornalmente in media da 120 persone tra fornitori (donatori di sangue) ed utenti (pazienti ambulatoriali). «Si registrerà un aumento del-

le postazioni prelievo/trasfusione» sottolinea Umberto Bodini, direttore dell'unità operativa, «L’incremento numerico delle postazioni comporterà un notevole vantaggio sui tempi di attesa e consentirà una migliore assistenza». Fondamentale sarà poi la possibilità di avere un accesso diretto al Servizio dall’esterno, senza dover passare dall'interno dell'ospedale. Il nuovo centro, come spiega il progettista, Alberto Stasi, sarà infatti collocato sotto le nuove piastre operatorie, dove sarà situato l'ingresso, e si estenderà anche nel lato destro dell'ospedale, al pian terreno, dove attualmente già avevano sede una parte dei servizi. «Grazie a questo intervento avremo la possibilità di accreditare la struttura per un laboratorio altamente qualificato» spiega ancora Bodini. «Il laboratorio dedicato al congelamento e allo stoccaggio delle cellule staminali destinate al trapianto di midollo osseo troverà infatti una collocazione idonea e qualificata in linea con le esigenze dettate da una attività così specifica e importante, che ci permetterà di accedere a un riconoscimento ufficiale».


Salute

Venerdì 8 Aprile 2011

Il MediCenter di via Giuseppina a Cremona

L’ozonoterapia per curare tantissime patologie. «Una terapia indolore e senza controindicazioni»

Luigi Mitoli, medico odontoiatra del MediCenter

Continua il nostro appuntamento con la salute, insieme ai medici del MediCenter, che ci spiegano alcuni aspetti importanti di terapie e cure innovative. Questa settimana abbiamo parlato con il dottor Luigi Mitoli, medico ed odontoiatra. Un medico che esercita anche in un paese della cintura di

Brescia, a 5 km dal centro città. Particolarità del dottor Mitoli è essere anche medico ipnotista, qualifica conseguita dopo un impegnativo e serio corso al S. Carlo Borromeo a Milano. «Da anni ormai mi interesso e pratico anche l’ozonoterapia, soprattutto per curare i problemi paradontali (piorrea)» spiega il medico. «Tale patologia cronica, quindi non guaribile ma curabile, ha visto negli ultimi anni notevoli e sorprendenti miglioramenti proprio grazie all’ozono». E' stata questa esperienza che ha portato Mitoli a interessarsi sempre più all’ozono terapia in generale, frequentando corsi, convegni, congressi nazionali ed internazionali, seguendo l’attività di ambulatori specialistici dove si applicava solamente questa pratica clinica. «Con l’ozono tratto qualsiasi patologia, da cellulite, artrosi, spalle, gomito,

ginocchio, protusioni ed ernie discali cervicali e lombari, tendiniti, fino ad allergie, malattie autoimmuni (lupus, artrite reumatoide), esiti di ictus» spiega il medico. «Va detto comunque che qualsiasi patologia può essere trattata con l’ozono, che non è una medicina e non ha controindicazioni. La terapia avviene in tre modalità: iniezioni intramuscolari e sottocutanee, piccola e grande auto emo trasfusione, insufflazioni. Tutte queste forme di terapia sono semplici e veloci da mettere in atto, poco impegnative per il paziente ed assolutamente non dolorose». La visita iniziale o il colloquio informativo si possono svolgere presso lo studio del dottor Mitoli gratuitamente. Chi avesse interesse o necessità può telefonare, meglio la mattina, al MediCenter (via Giuseppina 21) al numero 331-5825327.

Cosa mangiare prima di una gara sportiva

«Sono importantissimi i carboidrati»

E

so quantità eccessive di proteine pensando così di aumentare la propria muscolatura e prestazione fisica. Ciò è assolutamente scorretto e controproducente. Nell'adulto solitamente il fabbisogno proteico (cioè proteine che si trovano in cibi di origine animale o vegetale) si aggira attorno ai 259 grammi al giorno, ed è legato alla quantità di amminoacidi introdotti e dal catabolismo proteico (cioè dal sistema di smaltimento degli stessi). Per la maggior parte degli atleti apporti proteici di 1,6 grammi su kg di peso corporeo, sono più che sufficienti per coprire i relativi fabbisogni nutrizionali. Attenzione, però, che apporti superiori non danno vantaggio all'incremento della massa muscolare e/o della prestazione fisica, anzi potrebbero produrre effetti collaterali quali disidratazione, danno epatico e renale. Gli amminoacidi introdotti sono assorbiti facilmente dall'intestino. Concentrandosi in questa regione, a causa di un aumento della salinità per le loro proprietà chimico-fisiche, si ha un richiamo di

gregia dottoressa Subacchi, leggo sempre con interesse la sua rubrica. Le volevo chiedere informazioni riguardanti la dieta tipica per un atleta, vista l’imminente manifestazione della 24 ore in mountain bike che si terrà a Cremona il prossimo weekend. Come dovrei alimentarmi il giorno prima? Grazie mille Paolo.

Gentilissimo Paolo, la ringrazio per avermi suggerito la seguente domanda: lo sportivo è una categoria a cui tengo molto, e che cerco sempre di seguire ed alimentare correttamente nel mio studio. Sarò presente anch’io alla manifestazione con un gazebo dell’Associazione ALIAC Onlus – Associazione per la lotta delle intolleranze alimentari e celiachia - di cui sono la Presidente, sperando di poterLa conoscere in tale occasione e tifando per Lei! Sappiamo tutti che lo sportivo tende a consumare spes-

a cura della Dottoressa Annalisa Subacchi

Biologo Nutrizionista Iscrizione Albo A-061604 Specializzata in Biologia e Applicazioni Biomediche Umane Master in Nutrizione Fitness e Sport Presidente ALIAC Onlus, Referente ACSIAN

La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it oppure a ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve presso: MEDICENTER Via Giuseppina 21 Cremona MED - Iper Cremona2 Gadesco POLIAMBULATORIO S.CLAUDIA Via la Pira 8 Crema, c/o Ipercoop www.nutrizionistabiologo.it • cell 366-4759134

acqua dalle cellule, con conseguente disidratazione e sete. Le stesse, a loro volta, causano irritazioni, diarrea e crampi. Detto questo, di cosa necessita maggiormente uno sportivo? I glucidi (carboidrati) sono importantissimi, infatti sono il principale substrato energetico utilizzato rapidamente dal muscolo in attività. Sono raccomandati sia negli sport rapidi (es. corsa), sia in attività che si protraggono nel tempo (es. ciclismo). Un'altra fonte di energia che non dovrebbe mai mancare nell'ali-

mentazione dello sportivo, è rappresentata dai lipidi (grassi), che combinati con i carboidrati forniscono energia sia per sport di breve durata e bassa intensità, che per sport di lunga durata. Perciò un pasto completo pregara dovrebbero comprendere pasta o pane, carne, senza esagerare, verdura e olio q.b. Ricordatevi di bere acqua e non alcool il cui smaltimento andrebbe ad inficiare sulla prestazione fisica del giorno seguente. Non sottovalutate perciò la corretta alimentazione associata all’esercizio fisico.

Sicurezza stradale a scuola: incontri per sensibilizzare i giovani E’ sbarcato anche a Cremona il progetto «La scuola ti guida», promosso dalla Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, in partnership con Polizia Stradale, Aiscat e Autostrade per l’Italia, al fine di contrastare le morti per incidente stradale tra giovanissimi. Del resto i dati parlano chiaro: ogni giorno in Italia muore un adolescente a causa degli incidenti stradali, prima causa di morte tra i giovani nel nostro Paese. Una vera e propria “strage a puntate” che, nel solo 2009, sulle strade italiane ha fatto registrare 355 vittime di età compresa tra 15 e 20 anni, pari all’8,4% delle 4.237 morti avvenute sulle nostre strade. Il progetto è alla sua seconda edizione, e si estrinseca in un tour itinerante sulla sicurezza

stradale dedicato agli studenti delle scuole medie superiori. A Cremona l'iniziativa ha coinvolto gli studenti del dell’Itis Janello Torriani. L’incidentalità stradale è un’emergenza anche in Lombardia: sulle strade della Regione nel 2009 si sono verificate 603 morti per incidente stradale, 35 nella Provincia di Cremona, 3 delle quali sul territorio del Comune. Impressionanti anche i dati sulle vittime lombarde di età compresa tra i 15 e i 20 anni: ben 39 adolescenti (Fonte: Istat). «La scuola ti guida» intende sensibilizzare attraverso lezioni teoriche di sicurezza stradale e prove su simulatori di guida gli studenti delle classi quarte e quinte superiori che devono conseguire la patente B.

di Ermanna Allevi

Il rispetto delle regole della strada, i rischi connessi alla velocità e alla guida in stato di ebbrezza e la pratica del guidatore designato - ovvero colui che non beve per accompagnare a casa gli amici in piena sicurezza - sono i temi affrontati durante le sessioni teoriche coordinate da psicologi e responsabili della Polizia Stradale. Dalla teoria si passa poi alla pratica: per comprendere gli effetti della guida in stato psico-fisico alterato gli alunni si cimentano al volante dei simulatori di guida sicura. Ai ragazzi del primo anno la Fondazione Ania fornisce, invece, il cd-rom “patentino online”, per prepararsi al meglio per conseguire il certificato di idoneità per la guida del ciclomotore.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata, quando i pensieri invadono la mente e continuano a girare senza fermarsi, portando stanchezza e poca voglia di affrontare una nuova giornata, c'è qualcosa che si può fare per fermare questa giostra che toglie vitalità? Può fare qualcosa per aiutarmi? Grazie e complimenti per la Sua rubrica. Raffaella

Quando ci si rende conto che i pensieri continuano a girare in testa sempre uguali, che stancano e tolgono vitalità, si potrebbe provare a fare così: socchiudere gli occhi e iniziare a immaginare, a fantasticare come se si fosse in un sogno. Lasciare emergere figure, frammenti di ricordi, associazioni spontanee, sensazioni. In questo modo lentamente la coscienza si allarga, perde i con-

fini del proprio Io e tutti quelli che sono i problemi da risolvere svaniscono, lasciando spazio al benessere di un nuovo modo di stare con sè stessi. Se si impara a stare con sè stessi si scopre il benessere che viene dall'essenza, dal Sè. Bisogna imparare a non dirsi nulla, a smettere di rimproverarsi, a non colpevolizzarsi. Solo così ci avviciniamo al nostro mondo interio-

re trovando il respiro che ci aiuta a liberare la nostra energia e la nostra creatività. Riempire la casa di fiori e di profumi che ci sono particolarmente graditi. Trovare il tempo per fare ciò che più ci piace, recuperando il piacere di vivere la propria giornata. Nella situazione che mi presenta trovo di grande efficacia trattamenti fatti con i colori e con i cristalli.

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Agricoltura

Venerdì 8 Aprile 2011

Zootecnia cremonese, andamento difficile

Il gruppo zootecnici della Libera si è riunito per parlare dei principali problemi del mercato, in crescita rispetto al 2010 Marchini (vice presidente): «Nel settore dei grassi dopo il picco di febbraio si è registrato un calo del prezzo di 8 centesimi»

D

opo il recente rinnovo degli organi sociali, nei giorni scorsi si è riunita per la prima volta, la sezione zootecnica della Libera associazione agricoltori cremonesi: un appuntamento incentrato soprattutto sui principali problemi di mercato, che condizionano la redditività degli allevamenti. La sezione, presieduta da Vincenzo Marchini e dal suo vice Maurizio Arisi, ha lo scopo preciso di lavorare sui settori della suinicoltura, della bovinicoltura da carne e della aviconiglicoltura. «L’andamento dei mercati zootecnici e soprattutto del settore suinicolo» ha evidenziato Marchini «è molto pesante, nonostante vi sia stato un leggero innalzamento dei prezzi rispetto al recente passato. In particolare nel

settore dei grassi, dopo il picco di metà febbraio che poteva far pensare a buone prospettive per i mercati primaverili ed estivi, vi è

Presentato il libro dedicato ai 27 anni del parco Adda Sud La scorsa settimana è stato presentato in Provincia un volume dedicato ai 27 anni di vita del parco Adda Sud: duecento pagine di testi e foto per raccontare un’epoca di impegno e salvaguardia ambientale. Sono intervenuti all’incontro in qualità di relatori il presidente dell’ente Silverio Gori, il direttore Riccardo Groppali, l’assessore provinciale Matteo Soccini, lo storico Angelo Stroppa e il direttore del quotidiano «Il Cittadino» di Lodi Ferruccio Pallavera. Nel libro viene narrato un quarto di secolo di grandi cambiamenti per un’area di pregio ambientale che il Parco ha contribuito a tutelare accrescendone flora e fauna e salvaguardandola. Inoltre, sono state ricostruite le finalità del parco per lasciare a chi seguirà una testimonianza concreta di quanto svolto sino ad ora, oltre che con l’auspicio di continuare a proteggere i 12 ambienti di interesse europeo che il parco ospita.

stato un abbassamento di prezzo di otto centesimi. Ma nonostante tutto siamo a livelli superiori rispetto a quelli del 2010».

blea, e prevediamo di dare un saldo ai soci conferenti di oltre un centesimo di euro per chilo di carne conferita». La data dell’assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio è stata fissata per il 10 maggio; seguirà anche un’assemblea straordinaria, per l’adeguamento statutario alle cooperative spa e per le iniziative preliminari alla costituzione di una specifica organizzazione di prodotto. Nel frattempo, si inizia già a valutare l’andamento dei risultati dei primi due mesi di attività 2011; si presentano in crescita rispetto al corrispondente periodo del 2010. Tra le grandi novità introdotte, spicca quella relativa alla copertura assicurativa contro i mancati pagamenti da parte dei clienti. «E’ una cautela che ci costa non poco- ha concluso Prandi - ma che ci siamo sentiti in dovere di prendere, nell’interesse dei soci che conferiscono i loro suini alla nostra cooperativa».

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA --

La Cooperativa Cremonese produttori carne ha aderito, nelle scorse settimane, al Consorzio Ab Carni di Bagnolo Mella, presieduto da Antonio Zampedri. Inizialmente l’ente era sorto per la tutela e la valorizzazione delle carni bovine di qualità; ma ora, grazie alla collaborazione con la cooperativa cremonese, si occupa anche di accordi di filiera sulle carni suine (in vendita al Simply di viale Po). La fornitura dei suini è iniziata da un paio di mesi, e le prime risposte – da parte degli allevatori e dal Consorzio – sono decisamente lusinghiere. La collaborazione è quindi partita nel migliore dei modi. A rinsaldare i legami fra i due enti commerciali è arrivato anche l’ingresso, nel consiglio di amministrazione del Consorzio AB Carni, di Costanzo Pavesi (vice presidente della Cooperativa Cremonese produttori carne) e di Ildebrando Bonacini.

PRODOTTO

Coop. cremonese produttori di carne 230mila i suini commercializzati Il consiglio direttivo della Cooperativa cremonese produttori carne, presieduta da Francesco Prandi, ha analizzato i dati di bilancio 2010, tratto le valutazioni conseguenti e iniziato la predisposizione dell’assemblea annuale dei soci. A conferma del buon andamento dell’esercizio scorso, sono stati i dati salienti già trapelati in precedenza: circa 130mila suini commercializzati complessivamente, per un volume di affari di oltre 30 milioni di euro. L’attività è quasi raddoppiata rispetto all’anno precedente, in cui i suini commercializzati furono all’incirca 70mila. Il presidente ha informato che i chilogrammi di carne conferiti sono stati oltre 11,8 milioni, da parte di una ventina di soci. Non ha nascosto dunque la sua soddisfazione per i buoni risultati conseguiti, sia in termini di volumi che di fatturato. «È stato un anno molto duro – ha affermato Prandi - soprattutto a causa della grave crisi che durante tutto il 2010 ha continuato a colpire la suinicoltura nazionale; ma questo, se da un lato ci mortifica, dall’altro è un ulteriore motivo di soddisfazione per gli obbiettivi raggiunti. E penso che saremo in grado di dare ancora qualche soddisfazione agli associati; nei prossimi giorni predisporremo il bilancio da portare in approvazione all’assem-

Successo per la collaborazione tra i produttori di carni cremonesi e il Consorzio di Bagnolo Mella

MERCATI - DA VENERDI’ 1 A GIOVEDI’ 7 aprile PRODOTTO

«L’ammasso aperto dall’Aima non ha dato effetti positivi e di lungo termine sul mercato; e abbiamo constatato che incide di più sul livello dei prezzi una settimana di chiusura di un macello che non l’apertura di un ammasso pubblico. In questo contesto, hanno avuto un comportamento decisamente migliore i piccoli, per i quali si è registrato un deciso innalzamento delle quotazioni. Sul mercato di Mantova sono passati da 1,74 a 2,14 euro al chilo, dando così respiro alle scrofaie». Durante l’incontro, si è anche discusso dell’attività di commercializzazione posta in essere dalla Cooperativa Cremonese Produttori Carne che può effettivamente contribuire a migliorare le condizioni di vendita dei suini. A cura di Libera Agricoltori

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

vacche Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

2,20-2,55

MONTICHIARI 1,00-1,15

da macello 1,110-1,210

FRUMENTO tenero buono mercantile

Tonn.

237 – 240

n.q.

269,0-272,0

(fino) 257,0-261

vacche Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

1,90-2,15

MONTICHIARI 0,65-0,80

0,87-0,97

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

236 – 237

248-249

243-245

247,0-248,0

Manze scottone 24 mesi

kg.

2,10-2,60

Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,30-1,40

1,04-1,210

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

405-407

385,0-390

1,50-1,90

MONTICHIARI 1,20-1,55

(da 46 a 55 kg) 1,95-2,25

(50 kg) 1,70-2,20

4,10-4,50

(pregiate 70 kg) 3,36-4,40

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

n.q.

Sorgo nazionale 229,0-232

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg.

Vitelloni femm. da macello pezz. Nere (kg. 450-500) 1,26 –1,41

Tonn.

n.q. n.q.

n.q. n.q.

n.q. n.q.

227,0-232,0 234,0-239,0

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg.

3,20-4,40

MONTICHIARI 4,00-4,30

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

168 – 170

157-158

160,0-163

158,0-159,0

BURRO pastorizzato

kg.

3,20-3,25

past. 2,80 centr. 3,70

2,90

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

130 – 150

108-122 110-120

Magg. 1° taglio in cascina 125,0 -130

Medica fienata 1° t. 125.0-145,0

kg.

(dolce) 4,95-5,15

5,05-5,20

n.q.

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

125 – 135

111-123

da mietitrebbia in cascina 95-100

Paglia di frumento press. 97,0-102,0

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

(piccante) 5,10-5,50

5,25-5,50

n.q.

3,520

3,560

8,05-8,35

8,20-8,40

8,38-8,63

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 12,30-12,60

8,60-8,80

8,75-9,15

8,80-9,13

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 13,40-13,80

SUINI Lattonzoli locali

15 kg

3,560

3,600

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,590

2,590

2,540

2,620

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,380

2,430

2,330

2,440

40 kg

1,990

2,030

1,980

2,050

Suini da macello

156 kg

1,205

1,265

n.q.

(da 144 a 156 kg) 1,216

Suini da macello

176 kg

1,265

1,265

n.q.

1,270

Suini da macello

Oltre 176 kg

1,235

1,240

n.q.

1,240

SUINI Lattonzoli locali

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi GRANA scelto stag. 9 mesi GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

kg.

kg.

Zangolato di reme per burrificaz. 2,60 --

PARMigiano REGGIANO 12 mesi 11,10-11,40

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.


lo

SPORT

Venerdì 8 Aprile 2011

35

La Cremo si aggrappa a Simoni?

Ma prima di pensare al futuro è meglio occuparsi del presente e della delicata sfida con il Como allo Zini

S

Prima Divisione - Prende sempre più corpo il clamoroso ritorno del mitico allenatore

di Matteo Volpi

se non tante, troppe spese inutili. Facciamo attenzione, però. Se così fosse, il buon Gigi da Crevalcore anche a Gubbio, dove i frutti del suo lavoro sono lì da vedere, non ha avuto la bacchetta magica fin da subito. Nè lui nè Torrente (principale indiziato al ruolo di prossimo allenatore). Se la formazione umbra, come crediamo fermamente, andrà in B sarà il frutto di un programma che dura già da qualche anno e che è rimasto costante. Aspetto, quest'ultimo, che in via Persico non è decisamente di casa. E con questa considerazione, dopo essere partiti dando uno sguardo al futuro, eccoci a guardare malinconici il recente passato. Che emozioni stava vivendo la gente grigiorossa un annetto fa? Ci si apprestava a stare ancorati ad un secondo o terzo posto per poi prepararsi ai playoff e giocarsi in concreto tutti i sogni. Ora ad un anno di distanza la storia è tutta diversa. Venturato, l’allenatore che ad un certo punti tutti iniziarono a criticare dopo che all’inizio aveva fatto divertire (qualcuno quest’anno a vedere questa Cremonese si è per caso divertito?), ora è a spasso e magari l’anno prossimo ce lo troveremo come avversario. E magari saranno pure dolori... perché in fin dei conti ricordiamoci che ci ha portato a un passo dalla B.

alviamoci prima possibile che poi ci pensa lo zio Gigi». Nell’opinione della gente grigiorossa inizia a crescere il desiderio di rivedere al timone il tecnico che regalò una delle pagine più belle. E secondo alcune fonti ufficiose pare che Simoni si sia già sbilanciato dando la parola (e forse mettendo anche qualche firma...) alla causa del patron Arvedi. Una mossa, forse l’ultima, quasi disperata del presidente per vedere se finalmente potrà essere la volta buona. Ma sarà vero tutto ciò? O solo un’altra minestra riscaldata come con Mondonico? Chi lo sa, ma sognare è sempre lecito nel calcio. Se persino Moratti si è messo a sognare un bel giorno di replicare il miracolo di Mourinho (non casuale, ma frutto di anni di lavoro) con quel giovanotto pieno solo di belle parole di Leonardo... nel calcio davvero tutto è possibile e niente è razionale. Sta di fatto che all’alba delle sue 72 primavere, Simoni potrebbe ancora scrivere una pagina della storia grigiorossa questa volta nelle vesti di direttore tecnico, plasmando una società che nonostante mille cambiamenti in concreto, non ha portato nessun risultato

PROBABILE FORMAZIONE FAVALLI FIETTA

CREMONESI

ALDEGANI

TOLEDO STEFANI

Gigi Simoni, attuale direttore tecnico del Gubbio

Paoloni, il portiere che faceva i miracoli, è stato spedito al sud ed è diventato uno dei tanti. Musetti, che di gol ne ha fatti, così come Guidetti, scartato. Per chi? Maradona o Careca? Tutt’altro... scarti di altre squadre (e quanti...), ma dai procuratori insistenti ed evidentemente “acuti” a insistere nelle telefonate in via Persico. Senza dimenticare che a distanza di solo un anno abbiamo visto passare due alle-

1-3 sul campo del SudTirol e il 4-2 nell’incontro casalingo con il Pavia. Risultati finali che consentono al Como di detenere anche il primato delle marcature realizzate nell’ultimo mese: dieci in totale, con una media di oltre tre reti a partita. Assoluto protagonista è Domenico Germinale (ex Pizzighettone, giunto a gennaio dal Benevento) con quattro gol arcature in 251 minuti disputati.

NIZZETTO

4-2-3-1

Allenatore: LEO ACORI

natori purtroppo fallimentari, altrettanti direttori sportivi e forse anche qualche illustre consulente esterno, che dosava i propri consigli soprattutto in base a tornaconti personali. Tanto il Cavaliere ne ha un po’ per tutti... ma ora, forse, si è stufato. Speriamo non del tutto. SQUALIFICA TOLTA L’Us Cremonese comunica che la Corte di giustizia federale, in merito alla decisione della Commissione disciplinare nazionale di infliggere al Cav. Giovanni Arvedi la sanzione dell’ammenda di 5000 € e alla società la sanzione dell’ammenda di 10000 € per la mancata documentazione dell’atto di nomina del dirigente responsabile della gestione societaria al momento dell’iscrizione al campionato di Lega Pro 1ª Divisione 2010-11, in data odierna accoglie il reclamo della società e, per l’effetto di tale decisione, annulla la delibera impugnata. MEMORIAL Giovedì 14 aprile alle 18 si gioca il Memorial Luzzara-Favalli.

CODA

SAMBUGARO

VITOFRANCESCO

Lariani travolgenti nelle ultime tre partite

Sfida difficile quella di domenica con il Como. La Cremonese ospita allo Zini una delle formazioni più in forma del momento. La squadra di Brevi (è lui il vero allenatore), infatti, grazie ad un filotto di vittorie ha abbandonato la zona-salvezza, arrivando di colpo a ridosso dei playoff. La compagine lariana, infatti, è l’unica dei due gironi ad aver collezionato tre vittorie nelle ultime partite disputate: 3-0 contro il Lumezzane,

SCAGLIA

CLASSIFICA Gubbio (-1) 57 Sorrento 49 Salernitana (-3) 45 Alessandria (-1) 43 Verona 39 Lumezzane (-1) 39 38 Como (-1) Reggiana 38 Bassano 38 36 Spal (-1) Ravenna 36 35 Spezia (-2) Cremonese 34 Pavia 31 SudTirol 29 Pergocrema (-1) 28 Paganese 22 Monza 21

28ª Giornata Bassano-Verona 1-1 Como-Pavia 4-2 Monza-Paganese 0-0 Pergocrema-Gubbio 1-1 Ravenna-Spezia 0-1 Reggiana-Alessandria 1-0 Salernitana-Cremo 2-1 Sorrento-Lumezzane 2-0 Spal-SudTirol 2-2 Prossimo Turno (10-4) Alessandria-Pergocrema Cremonese-Como Gubbio-Bassano Paganese-Lumezzane Pavia Sorrento Reggiana-Ravenna Spezia Spal SudTirol-Monza Verona-Salernitana

Sci alpino - Chiusura stagionale con il botto ai provinciali

Coelli, incetta di titoli

DATA

ORA

SQUADRA 1

SQUADRA 2

1

X

2

8/4

18.00

INTER

CHIEVO

1,35

4,50

8,50

9/4

20.45

UDINESE

ROMA

2,25

3,40

2,90

10/4

12.30

JUVENTUS

GENOA

1,57

3,60

6,00

10/4

15.00

BARI

CATANIA

3,40

2,90

2,25

10/4

15.00

BOLOGNA

NAPOLI

5,25

3,50

1,65

10/4

15.00

CAGLIARI

BRESCIA

2,90

1,70

4,00

10/4

15.00

LAZIO

PARMA

1,70

3,40

5,00

10/4

15.00

PALERMO

CESENA

2,00

2,10

4,75

10/4

15.00

SAMPDORIA

LECCE

2,10

2,10

4,25

10/4

20.45

FIORENTINA

MILAN

4,00

3,30

1,90

DATA

ORA

CAT

SQUADRA 1

H

SQUADRA 2

9/4

20.00

A

BENETTON TV

6,5

DINAMO SS

10/4

11.45

A

VANOLI BRAGA

3,5

AIR AV

10,4

18.15

A

SCAVOLINI PS

H

MPS SI

12,5

BENNET CANTÙ

3,5

Si chiude con un enorme soddisfazione l’annata del Coelli Sport, l’unico ormai rimasto tra i gruppi sportivi che praticano lo sci in città: non solo in ambito provinciale, ma anche e soprattutto a livello regionale. Si sono svolti a San Domenico e Domobianca i Campionati regionali Ragazzi (anni 1998-1999). Il Coelli è stato rappresentato dall’unico atleta che si era qualificato nelle fasi circoscrizionali: Nicolas Brighenti. Purtroppo il ragazzo è stato sfortunato: in supergigante (primo anno che svolge tale specialità) è arrivato 90° su 130 iscritti su una pista ad alto livello tecnico. Nello slalom gigante purtroppo il maltempo l’ha fatta da padrone: è uscito, mentre lo slalom speciale, la sua specialità preferita, è stato purtroppo annullato per maltempo. Il 19 marzo si sono invece

1h

2h

1

X

2

1

2

1,83

1,83

1,68

2,90

6,30

1,28

3,20

1,83

1,83

2,20

2,65

3,80

1,55

2,20

1,83

1,83

16

6,00

1,16

10,4

18.15

A

ENEL BRINDISI

10,4

18.15

A

ARMANI MI

10,4

18.15

A

PEPSI CE

6,5

FABI MG

1,83

1,83

1,68

2,90

6,30

1,26

3,20

10,4

18.15

A

BANCA TETCAS TE

1,5

CIMBERIO VA

1,83

1,83

2,70

2,45

3,15

1,75

1,90

10,4

18.15

A

LOTTMATICA RM

8,5

ANGELICO BI

1,83

1,83

1,42

3,60

9,00

1,14

4,50

7,5

CANADIAN BO

1,83

1,83

3,80

2,65

2,20

2,20

1,55

1,83

1,83

1,55

3,15

7,50

1,20

3,80

svolti a Chiesa Valmalenco i campionati regionali Baby e Cuccioli. Il Coelli è stato rappresentato dai due giovanissimi atleti Paolo Brighenti e Francesco Zamboni, entrambi nella categoria Baby. Brighenti, dando il massimo di sé, è arrivato 62° con un ottimo tempo a solo 5 secondi dal podio, su ben 137 atleti partecipanti, mentre Zamboni al suo primo anno di gare è arrivato al 90° posto disputando un’ottima gara rispetto alle sue possibilità. Il 27 marzo, invece, sulle pista di Contrabbandieri al Passo, sono andati in scena i campionati provinciali. Il Coelli, con ben 23 atleti alla partenza, per l’ennesima volta ha sbaragliato il banco con ben 12 titoli provinciali ed un punteggio totale di 4556 punti contro lo Sci Club Rossi Sport, che ha ottenuto 2089 punti.


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Sport

Venerdì 8 Aprile 2011

Serve una prova di maturità

Domenica all’ora di pranzo ultimissima chance di restare in corsa per i playoff contro l’Air Avellino

Q

Serie A - Dopo le ingiustizie (e gli errori) di Pesaro la Vanoli Braga deve cercare il riscatto

di Giovanni Zagni

uando abbiamo presentato la gara tra Scavolini e Vanoli Braga, ci eravamo lasciati andare a previsioni positive sulla prova dei cremonesi in riva all’Adriatico e sino alla metà del terzo quarto, eravamo convinti di averci azzeccato. Purtroppo in un attimo il dispotico arbitro Facchini, ben sostenuto dal “fido” Filippini, decideva chi avrebbe vinto la contesa, sino a quel momento in assoluto equilibrio, espellendo per somma di falli tecnici coach Mahoric. Da lì alla fine, buio pesto per i cremonesi e sconfitta devastante. Non rientra nelle nostre abitudini cercare scusanti, ma ci pare che psicologicamente la squadra abbia subito un contraccolpo pesantissimo, a seguito di questa decisione parsa a tutti quanto meno sorprendente, per cui tenderemmo ad assolvere parzialmente Milic e compagni. Non ci pare giusto però sottacere che proprio Milic e compagni sono professionisti e che era loro dovere giocare alla morte su ogni palla sino alla fine e non mollare l’osso davanti ad una palese ingiustizia subita. Peccato, dovrà servire da lezione nel caso capitino altri “incidenti” del genere, sperando che

non ne capitino più nelle restanti giornate di campionato. Guardiamo avanti e scopriamo che domenica in tarda mattinata, alle 11.45, la Vanoli Braga ospiterà al PalaRadi l’Air Avellino che conta in classifica 4 punti in più dei cremonesi e pur tra mille difficoltà economiche pare lanciata verso il “paradiso” dei playoff. Domenica scorsa gli irpini han ceduto all’Armani Milano (76-84), dopo aver tenuto testa all’avversario per oltre 20’, confermando così la sua eccellente competitività nel torneo. L’ossatura dell’Air è certamente da playoff, avendo nel roster giocatori del calibro del play Marques Green, dell’ala polacca Szewczyk, sempre uno dei migliori realizzatori e dell’ala forte Thomas, statunitense di passaporto sloveno, autore di 31 punti domenica scorsa e capace di catturare ben 12 rimbalzi. Si preannuncia quindi una partita ricca di insidie, sperando che poi la squadra cremonese abbia smaltito lo choc della domenica precedente e si presenti in campo con la testa sgombra dalle polemiche successive ai provvedimenti disciplinari che la Lega ha preso nei confronti del pubblico che seguiva la trasferta a Pesaro e del dirigente responsabili Andrea Zagni, reo di aver protestato con gli arbitri a fine gara. Non servirà, ce lo

B ECCELLENZA

Assi, esordio ok nei playoff

Ottimo inizio di playoff per l’Assi Autoingros, in gara 1 contro la formazione romana del Santa Marinella, con cui giocherà sabato a Roma la partita di ritorno. E’ stata una partita a senso unico in cui la squadra cremonese, grazie ad una partenza al fulmicotone, ha potuto poi giocare sul velluto sino alla fine, dominando in lungo e in largo le avversarie. Il Santa Marinella si è trovato subito in difficoltà e costretto ad inseguire. La precisione nei tiri dalla distanza ha, infatti, dato un vantaggio enorme all’Autoingros che ha sfruttato a dovere la buona condizione delle ragazze evidentemente in grande giornata a partire dalla Colico, che ha piazzato ben sette bombe su dieci, creando quel vantaggio che le romane non sono più riuscite a colmare. Ormai con il successo in mano (27-11 al 10’), l’Assi ha letteralmente giocato in scioltezza badando solo a contenere le poche sfuriate della squadra avversaria, davvero scadente a livello tecnico. Le cremonesi possono andare domenica a Roma per chiudere la serie. La partita si è conclusa con l’eloquente punteggio di 61-34, che la dice lunga sulla superiorità della squadra di casa. C.C.

I TABELLINI

24ª Giornata Avellino-Milano Biella-Treviso Bologna-Sassari Cantù-Montegranaro Pesaro-Cremona Roma-Teramo Siena-Brindisi Varese-Caserta

Irpini piegati solo nel finale

CLASSIFICA Siena** 40 Cantù 36 Milano* 34 Avellino 24 Varese 24 Treviso 24 Bologna 24 Pesaro 22 Prossimo Turno (10-4 h 18.15) Sassari 22 Brindisi-Cantù Roma 22 Caserta-Montegranaro Caserta 22 Cremona-Avellino (10-4 h 11.45) Cremona 20 Milano-Bologna Montegranaro 20 Pesaro-Siena Biella 18 Roma-Biella Teramo 14 Teramo-Varese Brindisi* 14 Treviso-Sassari (9-4 h 20) 76-84 77-79 81-87 67-56 82-59 76-60 (20-4) 92-77

auguriamo, prendersela con gli arbitri designati, che fortunatamente non emuleranno nè Facchini nè Filippini, ma il pubblico e la squadra sono chiamati ad un esame di maturità e di sportività. Non dubitiamo che i tifosi di casa nostra, con il loro comportamento vorranno dare una ennesima dimostrazione di civiltà e cultura sportiva. *** IL COMUNICATO Il Gruppo Triboldi Basket, preso atto delle decisioni del giudice sportivo, che hanno inflitto

I tabellini della Vanoli Braga contro la Scavolini Pesaro e del suo prossimo avversario Air Avellino nell’ultimo match perso contro Milano.

SCAVOLINI-VANOLI BRAGA 82-59 (14-21, 39-37; 57-53) SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO: Traini, Diaz 18, Perini 2, Melli, Collins 27, Cusin, Bartolucci, Flanmini 11, Hacket 15, Lydeka 4, Aleksandrov 3, Almond 2. All.: Dalmonte. VANOLI BRAGA CREMONA: Rowland 4, Cinciarini 6, Conti ne, Sekulic 9, Formenti 5, D´Ercole 3, Perkovic 2, Milic 7, Antonelli ne, Foster 8, Zacchetti ne, Drozdov 15. All.: Mahoric. *** AIR-ARMANI JEANS (19-13, 41-33; 59-61) AIR AVELLINO: Green 6, Barbaro ne, Cortese, Spinelli 5, Lauwers 3, Casoli, Infanti 8, Iannicelli ne, Bokolishvili ne, Szewczyk 16, Thomas 31, Johnson 7. All.: Vitucci. ARMANI JEANS MILANO: Eze 6, Mancinelli 16, Pecherov, Maciulis 10, Mordente, Jaaber 26, Rocca 3, Greer 14, Petravicius 1, Ganeto ne, Piva ne, Hawkins 8. All.: Peterson.

Coach Mahoric è stato espulso a Pesaro

un’inibizione a svolgere attività federale e sociale fino all’11 aprile, sostituita con multa, al sig. Aldo Vanoli, vicepresidente della società, riconferma con forza l’assoluta estraneità del medesimo a quanto ascrittogli dal provvedimento in questione. Infatti, nonostante le ripetute decisioni arbitrali che hanno danneggiato la squadra nella partita contro Pesaro, con particolare riferimento ai due falli tecnici, con conseguente espulsione, comminati dal sig. Fabio Facchini all’allenatore

Tomo Mahoric, riconosciuto da tutti come persona a modo e dalla grande educazione in campo e fuori, il vicepresidente Aldo Vanoli, che era oltretutto lontano dal campo di gioco, non si è mai permesso di tenere comportamenti offensivi nei confronti dei direttori di gara. Questo provvedimento ingiusto e senza nessun fondamento di verità non aiuta certo imprenditori come il sig. Aldo Vanoli a continuare a investire tempo e passione nel mondo della pallacanestro.

Basket C Dilettanti - Sabato sera a Cremona arriva il Costa Volpino, secondo in classifica e staccato di 4 punti CLASSIFICA (28ª giornata)

Diemme Trade Cremona Desio Costa Volpino Lissone Pisogne Brescia Lecco Erogasmet Crema Bergamo Cantù Reggio Emilia Mg. K Vis Piadena San Bonifacio Rho Correggio

46 42 42 30 30 28 26 26 24 24 24 22 14 10 4

Diemme Trade, big match al PalaRadi

La Diemme Trade Cremona ha coglie l’ottava vittoria consecutiva, in trasferta al PalaFerroli di San Bonifacio: 67-87 (16-20, 45-38; 56-66) il finale per la capolista. Dopo un avvio veemente dei cremonesi, San Bonifacio ha impattato sul’8-8 del 3’. La seconda parte del primo quarto è proseguita con le squadre a stretto contatto e la Diemme che ha mantenuto un paio di possessi di vantaggio grazie ad un buon Agostini (6 punti nel parziale) e a un concreto Biffi (16-20 al 10’). Cinque punti consecutivi di Galbarini hanno dato il massimo vantaggio agli ospiti (18-25 al 12’), prima che i

padroni di casa piazzassero un parzialone di 12-0, guidati da Pigato (30-25 al 15’). La Diemme è rimasta in scia grazie al solito Cacciani, ben coadiuvato ancora una volta da Amadi, ma il trio Panni-Acco-Pigato ha ricacciato ancora una volta indietro Cremona e permesso ai padroni di casa di andare al riposo lungo avanti di 7 (45-38 al 20’). Al rientro in campo la capolista ha registrato la difesa, chiudendo meglio la transizione offensiva dei padroni di casa, e ha aggiustato la mira in attacco, impattando dopo tre minuti (47-47 al 23’ con bomba di Biffi) e ritornando in vantaggio con due bombe

consecutive di Gian Nicola Ferrari (53-55 al 26’). La terza tripla consecutiva del nativo di Correggio e il solito immarcabile Cacciani, hanno dato il più 10 dell’ultimo riposo (5666 al 30’). Nell’ultimo quarto Cremona è scappata via, grazie ai canestri di Alessio Negri (5 punti consecutivi con una tripla, la prima su tre tentativi in stagione) e al solito Cacciani ben coadiuvato da Galbarini, con il tabellone che alla fine ha recitato un eloquente 67-87. La Diemme Trade conclude la propria ottima regular season sabato 9 aprile alle ore 21 al PalaRadi nel big match contro la Vivigas Costa Volpino.

Quattro di coppia col turbo

Canottaggio - Esaltante successo dell’armo femminile della Bissolati a Piediluco

Il 1° Meeting nazionale di Piediluco ha aperto la stagione del canottaggio olimpico dopo le numerose gare sin qui disputate sulle lunghe distante e volte a preparare gli atleti sul fondo. L'appuntamento è stato un banco di prova di grande levatura in vista dell’impegno che li attende tra una decina (il Memorial D’Aloja), sempre a Piediluco, che aprirà la stagione internazionale. Tra i cremonesi d’alto livello, da sottolineare soprattutto le prove di Simone Raineri, Edoardo Margheri, Michele Manzoli e Gabriele Cagna. Simone ha guidato il quattro di coppia delle Fiamme Gialle con Matteo Stefanini, Simone Venier e Bernardo Piccoli ad un buon successo confermato anche da un ottimo tempo (5’49”81) che ha permesso di lasciare il secondo equipaggio classificato a ben 10” di distacco. Equipaggio, quest’ultimo, che interessava assai da vicino il remo cremonese, dato che come capovoga figurava Michele Manzoli (Baldesio) e a chiudere l’equipaggio il casalese Cagna. In mezzo a loro vogavano Marco Alberti (Sisport) e Matteo Baluganti (Pontedera). Edoardo Margheri

Il quattro di coppia della Bissolati all’arrivo (foto www.canottaggio.org)

ha guidato l’equipaggio misto che nel quattro di coppia Pesi Leggeri ha tentato di contrastare un altro armo misto, guidato dal palermitano Davide Babboni. L’atleta della Baldesio è riuscito ad ottenere solo il secondo posto e con un distacco abbastanza evidente, di oltre sei secondi. Di ottimo auspicio e quasi inatteso, invece, il successo ottenuto dalla barca femminile della Bissolati che si è imposta autorevolmente nel quattro di

coppia categoria Ragazzi, piazzando un rush finale sostenutissimo al quale le avversarie (Saturnia e Gavirate soprattutto), non hanno saputo tener testa. L’ordine di arrivo della gara: 1) Carlotta Tamburini, Francesca Fava, Arianna Artoni, Marta Artoni (Bissolati) 7’09”15; 2) Buldrin, Verrone, Ruggii, Lonzar (Saturnia) 7’12”48; 3) Cesarini, Cova, Martin, Salvatoni (Gavirate) 7’13”73. Cesare Castellani

PALLANUOTO

Bissolati, duro ko col Fanfulla

Era stata solo un fuoco di paglia la vittoria della Bissolati sulla formazione piacentina guidata da Maurizio Stagno, con la quale i biancazzurri restano comunque in lotta per non retrocedere. Sabato scorso, prima giornata del girone di ritorno, la Bissolati è andata a far vista al Fanfulla, primo in classifica al momento attuale. Una vera catastrofe per la squadra guidata da Del Monaco che solo nei primi minuti è stata in vasca alla pari con gli avversari segnando tra l’altro con Duca il primo gol della partita. La reazione lodigiana è stata precisa e puntuale, tanto che il Fanfulla chiudeva in vantaggio il primo quarto (4-2). La Bissolati è crollata letteralmente nel terzo quarto, quando ha subito un passivo pesantissimo (7-1), senza mai trovare il modo di reagire adeguatamente. Risultato finale 19-6, che testimonia la netta disparità dei valori in acqua. Sabato alle 19.30 è in programma la sfida casalinga contro il Dinamiva Torino.


Sport

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Venerdì 8 Aprile 2011

Il Crema 1908 che non sa più vincere. Complice l’ultimo pareggio interno contro la Vimercatese (in gol, ancora una volta, l’ottimo fantasista Zanelotti), torna a tremare per l’incombente, classifica alla mano, rischio playout. Mister Marco Lucchi Tuelli e i suoi ragazzi, per inseguire il sogno salvezza, onestamente ce la stanno

Eccellenza - Crema 1908, servono punti salvezza

mettendo tutta. E il loro impegno, ovviamente, sarà ancora più forte sino alla fine del campionato, iniziando dalla prossima ostica trasferta di Ciserano. Giovane, sbarazzina, esuberante e - particolare non indifferente - neopro-

mossa, la truppa cremina alle preventivabili carenze tecniche e d’esperienza, con coraggio e audacia tattica ha risposto provando a fare gioco anziché chiudersi in difesa. Per questo la squadra va applaudita. E per questo

le chance di salvezza diretta, nonostante tutto sono ancora vive. L’Eccellenza è una brutta gatta da pelare, specialmente quando fisiologicamente l’organico presenta qualche lacuna. Questa non è una polemica, ci

mancherebbe: la società ha fatto sin troppo, è solo una considerazione. Sarebbe infine sfumata l’ipotesi legata ad un’eventuale fusione tra il settore giovanile cremino e quello del Pergo. S.M.

CLASSICA (29ª giornata) Mapello 59; Ciserano, Caravaggio 51; Sondrio 49; Villa D’Almé 47; Folgore Verano 45; Seveso 44; Osio Sotto, Mariano 41; Trevigliese 40; Curno 39; Ardor Lazzate 38; Crema 1908, Giana Erminio 37; Vimercatese 36; Real Milano 31; Merate 23; Nibionnxenia 13.

«Conta solo mantenere la categoria»

Dopo la pausa il Pergo è impegnato ad Alessandria contro una squadra forte ma con problemi economici

I

Prima Divisione - Max Aschedamini rimanda alla fine del campionato la questione societaria

di Stefano Mauri

Probabile formazione

l Pergo che fa sospirare sul campo e dietro la scrivania, ma che comunque è vivo e lotta per la salvezza in Prima Divisione, domenica renderà visita all’Alessandria, autentica corazzata lanciata in zona playoff, attualmente alle prese con gravi problemi societari e (problematica assai comune e diffusa quest’anno) con antipatiche penalizzazioni. Il sindaco del capoluogo piemontese, in prima persona, è impegnato nella ricerca di sponsor e soci da affiancare all’attuale patron Veltroni; domenica, per sensibilizzare la necessità di trovare nuove entrate, il glorioso stadio alessandrino dovrebbe essere interamente colorato di grigio (colore sociale) e invaso, grazie a prezzi ad hoc, da tifosi locali. Ebbene, per fare il punto della situazione abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Max Aschedamini, presidentissimo onorario, ma soprattutto sincero e appassionato tifoso “cannibale”. Quando alla fine degli anni Novanta, il Pergo, all’epoca presieduto da Luigi Bianchi, galleggiava nel Cnd e non faceva tendenza, il Voltini era frequentato da pochi fedelissimi, tra i quali il carismatico Massimiliano Aschedamini. Architetto è più preoccupato per il fronte agonistico o per quello dirigenziale legato al futuro del team di viale De Gasperi? «Adesso conta soprattutto salvarsi. Non sento il presidente Manolo Bucci da tanto tempo e non so cosa succederà tra due mesi, allorquando, il programma che doveva essere quinquennale, dovrebbe finire anzitempo. Tutta l’attenzione tuttavia è rivolta

romeo ricci

canzian profeta galli

russo guerci

ghidetti

caccavallo

marconi lolaico

La sfida d’andata tra Pergo e Alessandria (per gentil concessione dell’Us Pergocrema)

al rettangolo verde di gioco, laddove la squadra, se gioca come giocherà contro il Gubbio, può dire la sua. Non ci fosse stata la sconfitta di Pavia, il rischio playout sarebbe ancora più lontano. Ma non importa, ciò che conta è lottare; con la riorganizzazione della Lega Pro alle porte, mantenere la categoria quest’anno è fondamentale». E’ soddisfatto dal rendimento offerto dalla truppa allenata da mister Agenore Maurizi? «Certamente, calciatori e staff tecnico si stanno comportando benissimo, impegnandosi a fondo. Quindici giorni fa, il divario tra la capolista e la giova-

allenatore: Agenore maurizi

ne rosa allenata da Maurizi, sul campo onestamente non si è visto, per questo il gruppo va elogiato, ma riallacciandomi alla domanda precedente, vorrei sottolineare, o meglio, ribadire un concetto. Entrambi i fronti (agonistico e societario) mi preoccupano, ma ripeto, ora bisogna muovere la classifica per conservare la Prima Divisione». Nell’estate del 2008, all’indomani del salto in C1, proprio perché il Pergocrema è un bene della realtà cremasca regalaste, di fatto, il club “cannibale” a Bergamelli, il quale nel giugno scorso, per cederlo al suo successore Bucci ha invece chiesto

3-5-2

dei soldi. Che effetto le fa questo passaggio? «Non entro nei meriti e non commento. Globalmente l’avvento di Bucci a Crema insegna che non è possibile fare calcio moderno pareggiando i bilanci. Ed inoltre, generalizzando il discorso, chi vuole vendere una compagine calcistica pensando di guadagnarci qualcosa, difficilmente vedrà realizzarsi l’obiettivo. Stefano Bergamelli per l’ex C1, ora diventata Prima Divisione è stato fondamentale e fino a giugno 2010 andava in giro dicendo di voler restare a Crema. Ma sappiamo tutti come è andata a finire la sua esperienza in gialloblù».

A Sepang riprende la caccia a Vettel

SPORT WEEK - Domenica si corre il Gp di Malesia. Alonso: «Dobbiamo migliorare la nostra prestazione»

T

utti a caccia dell’iridato Sebastian Vettel. Il tedesco della Red Bull ha trionfato nell’esordio del mondiale in Australia ed è tra i favoriti anche nel Gp di Malesia che si corre domenica sul circuito di Sepang. Chi è attesa ad un pronto riscatto è la Ferrari, giù dal podio a Melbourne. «Sappiamo che dobbiamo migliorare il livello della nostra prestazione - ha rivelato Fernando Alonso - ma siamo altrettanto consapevoli che il risultato della gara non è stato poi così disastroso. A Sepang avremo qualcosina di nuovo in macchina, ma nulla di particolarmente significativo o che ci possa far dire che questa o quella modifica siano la chiave per fare un salto di qualità. Le difficoltà di Sepang? Il fatto che le condizioni cambino così velocemente, rende più stressante la preparazione delle varie fasi del lavoro in pista. Improvvisamente si passa dal sole ad uno scroscio di pioggia fortissimo ed è necessario essere preparati ad ogni evenienza. Non è un problema soltanto di noi piloti ma di tutta la squadra». Comprensibilmente ottimista è Vettel: «Abbiamo raccolto molti dati su Sepang e la Red Bull dovrebbe andare bene; poi andremo in Cina dove abbiamo vinto 2 anni fa, ma non lo scorso anno. Mi piace molto quel circuito e in generale amo correre in posti lontani». CLASSIFICA PILOTI 1) Sebastian Vettel (Red Bull) 25; 2) Lewis Hamilton (McLaren) 18; 3) Vitalij Petrov (Renault) 15; 4) Fernando Alonso (Ferrari) 12; 5) Mark Webber (Red Bull) 10; 6) Jenson Button (McLaren) 8; 7) Felipe Massa (Ferrari) 6; 8)

Sopra Sebastian Vettel, leader del mondiale di Formula 1. A lato la Fed Cup, detenuta dall’Italia

Serie B - Atalanta e Siena vedono già la promozione Tutto come previsto. Atalanta e Siena erano le grandi favorite del campionato e già ad aprile sono praticamente in serie A. Dietro le due regine è bagarre per accedere ai playoff, con Novara e Varese quasi al sicuro, mentre il redivivo Torino si

Sébastien Buemi (Toro Rosso) 4. IN TV Sabato 9 aprile ore 10 le qualifiche (diretta su Raidue). Domenica 10 aprile ore 10 la gara (diretta su Raiuno).

candida almeno per il 6° posto, ultimo utile per gli spareggi promozione. Ma sabato i granata sono impegnati a Bergamo contro un AlbinoLeffe a caccia di punti salvezza. Un match sicuramente non facile. PROSSIMO TURNO (35ª giorna-

• CICLISMO Domenica si corre una classica delle due ruote, la Parigi-Roubaix, sogno di tutti i ciclisti. Partenza da Compiegne alle ore 10 e arrivo nel velo-

ta, 9-4 h 15) Empoli-Novara (8-4 h 20.45), Reggina-Cittadella, AscoliSassuolo, Siena-Vicenza, CrotoneFrosinone, Padova-Portogruaro, Piacenza-Pescara, AlbinoLeffe-Torino, Varese-Grosseto, Triestina-Livorno, Modena-Atalanta (11-4 h 20.45)

dromo di Roubaix dopo 258 km (di cui 51,5 sul famigerato pavè). • TENNIS FED CUP Si profila un mission impossible la semifinale con la Rus-

sia in programma a Mosca il 16 e 17 aprile. Le azzurre, detentrici del titolo, scenderanno in campo senza le due migliori giocatrici e vincere appare un’impresa. Francesca Schiavone, numero 4 del mondo, ha chiesto infatti a Barazzutti di poter rinunciare alla convocazione per preparare al meglio i tornei sulla terra rossa e difendere il titolo al Roland Garros. Flavia Pennetta, invece, ha dato forfait a causa di problemi alla spalla. Barazzutti schiererà quindi Alberta Brianti, Maria Elena Camerin, Sara Errani e Roberta Vinci. Per la Russia giocheranno Zvonareva (n. 3 del mondo), Kuznetsova, Pavlyuchenkova e Makarova.


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Sport

Venerdì 8 Aprile 2011

Basket A2 - Inizia domenica la sfida con Cervia per la salvezza

Tec-Mar è pronta per i playout Anche se l’ultimo match di regular season non contava nulla ai fini della classifica, la Tec-Mar Crema ha giocato una buona partita e messo alla frusta un Borgotaro che si giocava l’accessi ai playoff. A 5’ dalla fine, infatti, erano solo 4 i punti che separavano le due squadre. La Roby Profumi Borgotaro ha forse avuto paura di vincere, ma capitan Iemmi con due tiri liberi ha spronato le proprie compagne, sicuramente più motivate delle cremasche e la Tec-Mar ha dovuto alzare bandiera bianca, anche se è uscita dal campo a testa alta: 66-58 (25-15, 41-32, 54-44)

il finale. E’ normale che l’attenzione delle ragazze di Pamiro fosse già rivolta alla sfida al meglio delle tre partite contro il Cervia, fanalino di coda del girone. Un appuntamento che potrebbe regalare immediatamente la salvezza che, alla luce delle ultime prestazioni, le azzurre meritano ampiamente. Si parte domenica a Crema, poi ci sarà la sfida in Romagna mercoledì e l’eventuale “bella” sabato sempre a Crema. Ai playoff è approdato il Borgotaro, che dopo aver battuto la Tec-Mar, ha ricevuto la lieta notizia della sconfitta di Marghera.

CLASSIFICA (26ª giornata) Bologna 44 Udine 38 Bolzano 36 Cus Cagliari 36 Virtus Cagliari 30 San Martino di Lupari 26 Borgotaro 26 Alghero 26 Vigarano 26 Marghera 20 Tec-Mar Crema 18 Biassono 16 Milano 14 Cervia 8 PLAYOFF (10, 13, 16-4) Bologna-Alghero, Cus Cagliari-Virtus Cagliari, Udine Borgotaro, Bolzano-San Martino di Lupari. PLAYOUT (10, 13, 16-4) Biassono-Milano, Crema-Cervia.

Tennis tavolo - Nel torneo nazionale

Muletti vince a Terni

Michele Muletti ha vinto il torneo nazionale giovanile di Terni categoria Giovanissimi - lasciando agli avversari solo un set. Il pongista del Ggs Ripalta Cremasca partiva come testa di serie numero uno in un torneo non facile, ma fin dall’inizio si dimostrava invincibile, battendo nettamente per 3-0 i rivali nei gironi iniziali, per poi arrivare alla finale superando Marco Bressan del TT Azzurra. Per Michele si tratta del terzo successo su quattro tornei disputati. Nelle altre categoria hanno giocato Federico Guerra e Danile Scotti nei Ragazzi, Filippo Inzoli negli Allievi, Marco Valcarenghi negli Juniores. Ora si attendono i campionati italiani giovanili, sempre a Terni: Muletti, Inzoli, Guerra, Scotti, Valacrenghi, Oldoni, Benedetti e Rossini, pronti per confermare i titoli conquistati lo scorso anno.

L’Icos ora vuole calare il tris

Sabato alle 16 trasferta sul parquet di Verona: le violarosa cercano altri tre punti

Serie A2 - Bella prestazione è ottimo successo (2° di fila) sul campo del Santa Croce

RISULTATI 23ª giornata Busnago-Giaveno 3-1 Chieri-Parma 3-1 Forlì-Matera 3-2 Loreto-Pomezia 3-1 Santa Croce-Icos Crema 1-3 San Vito-Soverato 0-3 Verona-Pontecagnano 1-3 CLASSIFICA Parma 65 Chieri 55 Loreto 45 Pomezia 43 Pontecagnano 42 Matera 36 Icos Crema Volley 32 San Vito 29 Santa Croce 28 Giaveno 25 Busnago 24 Soverato 23 Forlì 18 Verona 18 PROSSIMO TURNO (10-4) Busnago-Parma, Giaveno-Chieri, Loreto-Forlì, Matera-San Vito, Soverato-Pontecagnano, Santa Croce-Pomezia, Verona-Icos Crema.

L’

Icos Crema Volley è tornata a correre. Grazie a una ritrovata condizione fisica, le violarosa hanno espugnato il campo del Santa Croce (1-3) con autorità e al termine di una grande prestazione, che ha fatto tornare il sorriso sulle labbra delle ragazze di Barbieri e regalato tre punti in più in classifica. Le cremasche si sono espresse su alti livelli, dimostrando anche un netto miglioramento sotto alcuni aspetti fondamentali. Solo nel secondo set l’Icos è apparsa sottotono, ma si è subito ripresa a ha chiuso la pratica in quattro set. Top scorer delle violarosa è stata la solita Togut con 22 punti all’attivo. E sabato alle 16 a Verona può arrivare il terzo successo consecutivo, contro uno dei due fanalino di coda, reduce dalla netta sconfitta interna con il Pontecagnano. GIOVANILI Tris di vittorie per le giovani violarosa. Dopo l’Under 18 e l’Under 16, anche l’Under 14 di Cristina Patrini ha conquistato il titolo provinciale al termine di una gara entusiasmante, vinta 3-2 ai danni di Gussola. Le cremasche sono infatti riuscite a recuperare da 0-2.

Aspettavo da tempo questa giornata, unica e irripetibile: la parata di tanti virgulti in forza all’Unione Ciclistica Cremasca, società fondata nel 1932. Il presidente Albino Ferla non si smentisce: non esulta più di tanto, non si esalta, sta insomma con i piedi per terra, la felicità la tiene dentro, guarda con ammirazione i suoi virgulti. Ecco l’elenco dlle squadre e le gare in programma. Allievi: Davide Donesana, Sebastiano Esposito, Luca Fogliazza, Stefano Pedrini e Gabriele Riboni. Direttori sportivi: Matteo Coati e Secondo Pizzocri. Esordienti: James Meo Felix (classe 1977), Stefano Baffi, Matteo De Stefani e Cristian Ghidini (classe 1998). Direttore sportivo Francesco Boselli. Accompagnatore Pietro Bianchini. Giovanissimi: G2, Andrea Arpini, Andrea Frosi, Mirco Ghidini e Carlo Erasmo Andreini. G3: Mattia Sclosa, Maria Giulia Francesconi, Samuel Quaranta, Lorenzo Giacobbi e Alessandro Argiolas. G4: Gabriele Ceppi, Sara Piacentini, Andrea Marletta e Riccardo Maianti. G5: Anselmo Francesconi, Brian Mandelli, Fabio Nosotti, Daniele Pellegrini, Lorenzo Scappini, Federico Carioni e Matteo Ernesto Ginelli. G6: Daniele Donesana, Giacomo Donida, Marco Testa e Giulia Andreini. Direttori sportivi: Giancarlo e Antonio Moretti. CALENDARIO GARE 10-4 Trofeo E’ arrivato il momento della verità, dopo la lunga pausa invernale, per i giovani atleti in gara nel “2° Trofeo Cicli Francesconi” di Salvirola, corsa organizzato dalla Uc Cremasca. Alla fine, a essere premiati nel torneo a punti sono stati i Giovanissimi della Cremasca, in trionfo con Andrea Marletta, Daniele Donesana e Anselmo Francesconi, proprio davanti al suo pubblico di Salvirola. Non poteva che finire meglio il confronto anche per l’Imbalplast di Soncino, protagonista con Matteo Bertesago e Andrea Rocco Morandi, ma anche nel torneo per socie-

Violarosa in festa dopo il successo

Volley B2 - Ora c’è il Gorgonzola

Grazie agli altri la Reima resta tra le prime tre

Un turno di riposo fruttuoso per la Reima Crema, che grazie alla sorprendente sconfitta casalinga della Tognetto Campiglia contro il Castelnuovo (1-3), ha conservato il terzo posto, utile per l’accesso ai playoff. Un bel regalo che i blues, che dovranno sfruttare al meglio contro il Gorgonzola sabato al PalaBertoni. Un autentico scontro diretto, assolutamente da vincere. CLASSIFICA (22ª giornata) Biella 47; Milano 39; Reima Crema 38; Campiglia 36; Gorgonzola 35; Chiari 33; Remedello, Castelnuovo 32; Costa Volpino 26; Legnago 25; Besanese 21; Bergamo 17; Novara 15. PROMOZIONE IN SERIE C Intanto, con ancora ben 5 giornate da disputare, la Reima Crema ha centrato un importante obiettivo con una delle sue squadre: il passaggio in serie C. Sabato scorso, infatti, i blues hanno vinto in casa al quinto set con il Cividate, una diretta inseguitrice. Un bel exploit, visto che la squadra vanta una delle rose più giovani della categoria: un insieme di ragazzi nati tra il 1992 e il 1994! *** • BASKET C DILETTANTI Dopo il turno di riposo, l’Erogasmet Crema torna in campo sabato sera alle 21, di fronte al proprio pubblico con la CLlf Virtus Bergamo. Si tratta di un match molto importante, che mette in palio punti pesanti nella corsa ai playoff. E la squadra di coach Galli non ha alcuna intenzione di farsi sfuggire l’occasione.

Ciclismo - Presentate le squadre del team di Albino Fela. Vece sul podio

L’Uc Cremasca è pronta a stupire

Sportivi-San Bassano; 23-4 Trofeo Sportivi- Sergnano;15-5 Memorial Mamma e Papà Villa a Montodine; 16-6 Memorial Pierino Baffi (in notturna) a Vailate; 19-6 Memorial Andrea Bombelli a Vaiano Cremasco; 3-7 Trofeo Sportivi a Casale Cremasco; 10-7 Trofeo Mcl a Capergnanica; 24-7 Trofeo Marimar a Ripalta Cremasca; 31-7 Trofeo Mcl a S. Bernardino di Cre-

ma; 14-8 Trofeo Comune ad Agnadello. • GIOVANISSIMI A SAN BASSANO Domenica 10 aprile si corre il “2° Trofeo Gruppo Sportivi” di San Bassano, patrocinato dalla Uc Cremasca, con partenza della prima gara alle 14.30. • MIRIAM SUL PODIO Mirian Vece, campionessa lombarda della Valcar, esordiente del secondo anno di Roma-

nengo, ha iniziato bene la stagione a Vò di Padova, giungendo alle spalle della campionessa italiana Martina Alzini del Busto Garolfo. Terza Elisa Wackermann. Stefano Baffi (Cremasca), ha fatto il suo esordio tra gli esordienti del primo anno a Calusco d’Adda (Bergamo) ed è giunto ottavo nella gara vinta da Alessandro Baldassarre (Pagnoncelli). Simone Piccolo

Sopra e a lato due delle squadre dell’Uc Cremasca

Ciclismo - Saltata la corsa della G1 per mancanza di iscritti: non un bel segnale

Duello Imbalplast-Cremasca nel trofeo Salvirola

tà con il maggior numero di partecipanti. Per la cronaca, la corsa della G1 è saltata per mancanza di iscritti, a conferma delle difficoltà di reclutamento a livello provinciale, legato a poche società impegnati nella categoria Giovanissimi. Premiazione effettuata alla presenza di Antonio Pegoiani, presidente del Comitato pro-

vinciale della Fci di Cremona. ORDINI D’ARRIVO G2: 1) Matteo Bertesago (Imbalplast di Soncino), 2) Mirco Ghidini (CC Cremonese-Arvedi), 3) Riccardo Tomasoni (CCC), 4) Andrea Frosi (Cremasca), 5) Lidia Rebecchi (CC Cremonese-Arvedi). G3: 1) Andrea Rocco Morandi (Imbalplast di Soncino), 2)

Giorgio Cometti (Romanese), 3) Davide Di Stasio (Imbalplast), 4) Luca Stanga (Imbalplast), 5) Gabriele Colo-berti (Imbalplast). G4: 1) Andrea Marletta (Uc Cremasca), 2°) Michele Guarneri (CC Cremonese-Arvedi), 3) Simon Curlo (Imbalplast), 4) Gabriele Ceppi (Cremasca), 5) Filippo Bertesago (Imbal-plast).

(Abiategrasso) nella gara del 2° anno ha battuto il soncinese Stefano Moro (Romanese). Il pavè, infine, ha tradito il suo re Cancellara e ha cancellato l’Italia nel Giro delle Fiandre, vinto dal belga Nick Nujens, su Chavanel, Cancellara, Boonen (12° Ballan). • GUARNIERI CRESCE Jacopo Guarnieri, 23 anni, portacolori della LiquigasCannondale e ciclisticamente cresciuto nelle giovanili del CC Cremonese 1891, ha vinto da campione una semitappa alla Tre Giorni di La Panne, in Belgio. Guarnieri, ha messo il turbo ai 250 metri e ha così centrando la quarta vittoria importante tra i professionisti. Trovi qualche difficoltà ad inserirti? «Finora è stata una corsa ad ostacoli - ha spiegato Guarnieri - mi sono preso un virus alla Tirreno-Adriatico, ho avuto la febbre e sono rimasto qualche giorno a letto. Ho cominciato a correre alla Gand-Wevelgem con le gambe legnose, masto migliorando. Chissà che questa vittoria mi sblocchi. I prossimi impegni? Giro di Turchia, Lussemburgo e Svizzera, con l’obiettivo di guadagnare un posto accanto a capitan Basso al Tour de France». Qual è la corsa dei sogni? «La Roubaix e poi il Mondiale a Copenaghen». • IN PISTA E’ stata presentata la Sei Giorni delle Rose, gara internazionale di Fiorenzuola d’Arda (27 giugno-2 luglio). Fortunato Chiodo G5: 1) Anselmo Francesconi (Uc Cremasca ), 2) Luca Ciocca (Osio Sotto), 3) Federico Carioni (Cremasca), 4) Diego Bosini (CC Cremonese-Arvedi), 5) Matteo Venturelli (CCC). G6: 1) Daniele Donesana (Uc Cremasca), 2) Ermes Garioni (Pedale Orceano), 3)Anna Pedroni (CC Cremonese-Arvedi), 4) Andrea Manini (CCC), 5) Giorgio Vertua (Imbalplast). F.C. *** • RUGBY SERIE C Il Crema è impegnato domenica alle 15.30 a Rivoltella contro il Desenzano, ultimo in classifica.


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Serie A

Venerdì 8 Aprile 2011

Inter, dopo otto schiaffi è dura rialzarsi

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all’altare alla polvere in poche ore. Da idolo dei tifosi (e anche di Moratti), malgrado il suo passato rossonero, a colpevole numero uno delle due disfatte nerazzurre. Il calcio è così, spesso ingiunto. Tanti ora si dimenticano che Leonardo ha preso l’Inter a distanza siderale dalla vetta e si è giocato nel derby la possibilità di conquistare il primato solitario. Diciannove partite in tre mesi per rientrare in corsa su tutti i fronti e la perla della rimonta di Monaco di Baviera. Poi il crollo, soprattutto fisico, nel momento decisivo della stagione. Forse l’errore di Leonardo è stato quello di non aver capito che la sua squadra era in affanno, ma se avesse cambiato modulo e le cose fossero andate male comunque, avrebbe ricevuto lo stesso tante critiche. Il popolo nerazzurro si è abituato bene e non accetta più di perdere, ma non ragiona razionalmente e non considera che forse un ciclo è finito e che sotto la guida di Mourinho la squadra è stata spremuta come un limone. Se poi Eto’o ha deciso di non dare più una mano al centrocampo, non è solo colpa di Leonardo. Certo che l’Inter ha perso male sia il derby (3-0), che l’andata dei quarti di Champions (2-5 con lo Schalke), mostrando lacune preoccupanti in fase difensiva. Ranocchia non è certo un fenomeno e Cordoba è ormai improponibile a questi livelli. Senza Samuel e Lucio la squadra soffre, anche perché il controcampo è in riserva da mesi. E’ però inutile gettare tutto alle ortiche. Il campionato è compromesso, ma i nerazzurri hanno l’obbligo di provarci sino alla fine, mentre in Champions dovranno uscire a testa alta, provando comunque la rimonta impossibile. Il tracollo

31ª Giornata Brescia-Bologna Catania-Palemo Cesena-Fiorentina Chievo-Sampdoria Genoa-Cagliari Lecce-Udinese Milan-Inter Napoli-Lazio Parma-Bari Roma-Juventus

3-1 4-0 2-2 0-0 0-1 2-0 3-0 4-3 1-2 0-2

Prossimo Turno (10-4 h 15) Bari-Catania Bologna-Napoli Cagliari-Brescia Sampdoria-Lecce Fiorentina-Milan (h 20.45) Inter-Chievo (9-4 h 18) Juventus-Genoa (h 12.30) Lazio-Parma Palermo-Cesena Udinese-Roma (9-4 h 20.45)

CLASSIFICA Milan 65 Napoli 62 Inter 60 Udinese 56 Lazio 54 Roma 50 Juventus 48 Palermo 43 Fiorentina 42 Cagliari 42 Bologna (-3) 40 Genoa 39 Chievo 36 Catania 35 Sampdoria 32 Parma 32 Lecce 31 Cesena 30 Brescia 29 Bari 20

LOTTA SALVEZZA

Scudetto e soprattutto Champions sono più lontani. Leonardo sotto accusa. Il Milan ora teme il Napoli

I giocatori dello Schalke in festa a S. Siro

Il pari ha fatto bene al Chievo, alla Samp no

VERONA – La settimana prima del match è stata tesa sia per il Chievo che per la Sampdoria, dopo le voci maligne di un pareggio già annunciato. Cose tipicamente italiane... A dire il vero, un punto alla vigilia sarebbe stato gradito ad entrambe, soprattutto ad una Samp in caduta libera e reduce da quattro sconfitte consecutive. Ma le squadre hanno assicurato di darsi battaglia e i tifosi doriani si sono mobilitati in massa (circa 4mila) per sostenere la propria squadra. Malgrado il caldo, le due formazioni ci hanno provato a segnare, ma per tutto il primo tempo in pratica i portieri non hanno mai toccato palla. Del resto, la qualità alberga altrove. Nella ripresa vi dell’Inter fa felice il Milan, che di colpo si è sbarazzato dall’avversario più pericoloso. Ma i rossoneri non devono cantare vittoria troppo presto, perché il cammino verso lo scudetto è ancora pieno di insidie, a partire dalla trasferta di Firenze, tutt’altro che facile. Oltretutto, il

sono state due occasioni, una per parte, ma nulla di eclatante. A fugare i dubbi a chi insinuava la possibilità di un pari deciso a tavolino, ricordiamo che il Chievo ha giocato nello stesso modo con Parma e Fiorentina. Dopo tanto correre, i veronesi sono in debito di ossigeno e anche se con il fiatone, a piccoli passi la squadra di Pioli prova ad arrivare alla fatidica quota 40. Colpevolmente la Samp non ne ha approfittato, ma in questo periodo i liguri più di tanto non possono dare, anche perché attanagliati dalla paura di retrocedere. Un punto per tirare a campare, ma domenica con il Lecce arriva il momento della verità. F.V.

Napoli dei miracoli (sportivi) non molla e sognerà la grande impresa fino a che la matematica lo permetterà. La squadra di Mazzarri non ha nulla da perdere e sin da ora ha vinto il suo scudetto: l’approdo in Champions. Domenica a Bologna mancherà Cavani, ma

l’entusiasmo a volte è più forte delle assenze. Il resto del turno propone un interessante Udinese-Roma (sabato sera), che mette in palio i preliminari di Champions. In casi di ko i giallorossi rischiano di uscire dalla lotta per il 4° posto. F.V.

Il Brescia ora ci crede Parma, sono guai seri dal nostro inviato

BRESCIA - Tra una squadra molto motivata ed un’altra ormai paga della salvezza raggiunta, non deve stupire che abbia vinto la prima. La prestazione poco determinata del Bologna non deve però sminuire l’ottima prova del Brescia, che ha confermato di essere in buona condizione. Tre punti che rimettono più che mai in gioco le Rondinelle nella lotta alla salvezza. Azzeccata la scelta di Iachini di rinunciare a Diamanti e di dare fiducia ad Eder, più punta dell’ex livornese e quindi più utile a Caracciolo. Ma la partita il Brescia l’ha vinta a centrocampo, grazie alle ottime prove di Hetemaj, Accardi e Zanetti. Tutto facile per i lombardi, già sul 2-0 dopo 8 minuti (in gol di testa e Hetemaj e Zoboli). La rete in contropiede del solito Di Vaio è stata l’unica sbavatura della prestazione bresciana, che non ha però cambiato le sorti di una gara mai in discussione. Prima del rigore realizzato da Caracciolo, il Brescia si è infatti mangiato almeno tre occasioni clamorose. Una vittoria vitale, alla quale però il Brescia deve dare seguito, a partire dalla trasferta di Cagliari contro un’altra squadra tranquilla. Nessun dramma, invece, in casa bolognese, anche se per la regolarità del campionato i rossoblu devono ritrovare le necessarie motivazioni per infastidire il Napoli (ospite al Dall’Ara), tornato in corsa per lo scudetto. *** Chi è davvero nei guai è il Parma, che ha malamente sprecato l’occasioni di mettersi al sicuro, perdendo in casa contro il Bari. L’ennesima delusione targata Marino (poi esonerato), che non è mai riuscito a far decollare una buona squadra. Il compito che attende il nuovo tecnico Colomba è assai arduo: domenica i ducali fanno visita a una furibonda Lazio e poi sabato 16 aprile ospiteranno l’Inter, ancora in lotta per lo scudetto. Peggio di così... I tifosi del Parma sperano che Colomba ripeta l’impresa realizzata sulla panchina del Bologna, anche se stavolta il compito appare ancor più complicato. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it


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Bocce

Venerdì 8 Aprile 2011

Nella categoria A en plein della canottieri Flora

Finali dei campionati regionali Seniores sabato a San Donato Milanese. Iscritte 25 formazioni, 12 di Cremona e 13 di Crema

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di Massimo Malfatto

umerosa la partecipazione dei bocciofili cremonesi e cremaschi pronta a tuffarsi nel Campionato regionale seniores in programma sabato 9 ed organizzato dal comitato di Milano in collaborazione con la bocciofila “Madonnina”. C’è chi inizia a coltivare un sogno e c’è in tutti un gran desiderio di salire sul podio; questo lascia ben sperare di poter fare come lo scorso anno a Vigevano (o perché no anche meglio!) dove Cremona vinse un titolo con la coppia di categoria B dell’Astra formata da Francesco Botta e Gianmario Ongaro. Dodici le formazioni cremonesi impegnate sulle corsie milanesi, le vincitrici dei campionati provinciali (cat.B-C-D), mentre per la categoria principale si è stati costretti a qualche leggera modifica. Nella categoria A in campo

Da sinistra: Edoardo Massarini (Flora); Capelli, Ardoli e Pasini (Astra); Sergio Trezzi (Mcl Castelnuovo); Degli Agosti e Spinelli (Scannabuese)

solo canottieri Flora: infatti l’individualista sarà Edoardo Massarini, la coppia Zinetti-Scandelli e la terna sarà formata da MinoiaMinerva-Caccialanza. In categoria B speranze affidate all’individualista Maurizio Salvaderi, alla coppia Ricini-Cesena ed alla terna “stradivariana” formata da

Ghirardi-Parmigiani-Dilda. Il “ferroviere” Daniele Biazzi, la coppia bissolatina Ferrari-Seghizzi e la terna Maffezzoni-Capellini-Mazzoli difenderanno i colori grigiorossi nella categoria C. Infine nella categoria D qualcosa d’importante ci aspettiamo da Giorgio Fontana, dalla coppia Rotta-Spa-

Week end boccistico

Pietro Zovadelli (Verola Bocce) finalista a Soresina

Venerdì finali a Torre Pallavicina Sabato al Comunale di Soresina Campionati regionali a parte, sarà un intenso fine settimana boccistico, con Cremona che rimarrà ad osservare. Si inizierà venerdì 8 con la finale del 6° trofeo Luca Alberti e 1° trofeo bar Bocciodromo gara individuale (con due finali) organizzata dalla bocciofila Villanuova. Nella categoria A, tra gli altri, successi di Fiorentini, del bissolatino Reghenzani e del bergamasco Leoni. La finale, sotto la direzione di Franco Stabilini, si svolgerà sulle corsie del bocciodromo di Torre Pallavicina con inizio alle ore 20.30. Sabato 9 fari puntati sulle corsie del bocciodromo soresinese dove si concluderà il 7° Gran Premio “città di Soresina”, gara individua-

le organizzata dalla comitato provinciale (segreteria di Soresina) in collaborazione con la bocciofila Tranquillo e con il patrocinio del comune soresinese. Nei gironi eliminatori nella categoria A hanno vinto, tra gli altri, Zovadelli, Reghenzani, Della Noce e Pedrignani, mentre in categoria B note positive per Barcellesi, Lanfredi, Salvaderi, Bresciani e Pietrobelli. Nelle altre categorie bene Generali, Mineri, Milanesi, Gazzaniga e Laura Ghizzoni La finale, sotto la direzione di Giuseppe Mosconi, inizierà alle ore 18 con semifinali al Comunale di Cremona, Mirabello Ciria e bocciodromo di via allo Stadio dove si concluderà la manifestazione.

dafora, e dalla terna “juniores” Capelli-Ardoli-Pasini. Saranno invece ben tredici le formazioni cremasche presenti ai “Regionali”. Nella categoria A l’individualista sarà Ernesto Fiorentini, la coppia Carniti-Marazzi e la terna Cesana-Lanzi-Fasoli. Il vicepresidente Sergio Trezzi

rappresenterà l’individuale di categoria B, la coppia sarà formata da Chiappa-Ciboldi e la terna da Mussi-Sangiovanni G.-Sangiovanni F. Ben quattro formazioni in categoria C: Marco Tomella nell’individuale, le coppie Moioli-Gusmini e Freri-Barbati e la terna castelnuovese Gatti-Piloni-Pizzetti. Infi-

ne nella categoria D buone notizie dalle corsie milanesi potrebbero arrivare da Duranti, dalla coppia Spinelli-Degli Agosti e da VisigalliRossetti-Cerioli. Le eliminatorie cominceranno alle ore 9, mentre le finali sono previste dalle ore 14 sulle corsie del bocciodromo di San Donato Milanese.

Bocciodromo comunale: nuova gestione

Inaugurato il bar trattoria “Azzurri d’Italia” Cambio di gestione al bar Bocciodromo comunale: il 31 marzo ha cessato l’attività Gianfranco Piccolo ed al suo posto è subentrata la società Caja s.n.c. di Maria Cristina Maretti & C. Dopo oltre cinque anni si è ritirato, con qualche rimpianto, Piccolo che non sa fingere; il suo stato d’animo è facilmente interpretabile, bastano pochi gesti e qualche parola:”La mia più grande soddisfazione le molte persone che hanno apprezzato il mio lavoro e decretato il successo del bocciodromo, nonostante non sia stato aiutato per niente. Il bocciodromo ha sempre rappresentato un elemento di aggregazione, ma ultimamente mi sono reso conto che è diventato un’utopia. Con la maggior parte delle persone ho avuto uno splendido rapporto, con alcune anche un ottimo feeling, purtroppo non con tutte. Ora non desidero fare polemiche, ma in tre persone, che in tempi non sospetti avevo definito operatori dell’occulto, ho notato una scandalosa incoerenza e soprattutto hanno fatto di tutto per cercare di ostacolare quanto avevo in mente di realizzare: a questi personaggi chiedo quali siano stati i progetti messi in atto per rivitalizzare questo impianto in perenne agonia? Forse non è

arrivato il tempo di cambiare qualcosa prima che non sia troppo tardi? Il mio futuro? In primis dedicarmi alla mia famiglia che ho trascurato, poi valutare altri progetti che sono in cantiere e, perché no, cominciare a calcare le corsie di bocce dove, nonostante tutto, ho lasciato anche parecchi amici”. Frattanto mercoledì 6, con un rinfresco di benvenuto, è iniziata la nuova avventura della società in cui collabora Pierguido Pedretti con la moglie Maria Cristina ed i figli Jacopo e Carlotta. Ex bocciofilo, dove in passato ha indossato con discreto successo le maglie di Viscontea, Querce e Baldesio, è un Pedretti convinto quello

Maria Cristina Maretti con il figlio Jacopo, il marito Pierguido e lo staff della nuova gestione.

che troviamo impegnato negli ultimi lavori di assetto: “Nonostante attualmente lavoriamo già nel campo della ristorazione

al ristorante Antenna del Po di Stagno Lombardo, collateralmente ci siamo avvicinati a questa realtà cittadina. Vogliamo rendere questo impianto più visibile, avvicinare i giovani ed a questo proposito ci saranno alcune innovazioni (zona bar) e qualche novità. La più importante è che il bocciodromo comunale, o più esattamente il bar-trattoria, sarà aperto tutti i giorni dalle ore 9 (circa) fino ad oltre mezzanotte ed inoltre dal lunedì a venerdì si potrà pranzare tra le 12 e le 14.30. Sono convinto che c’è bisogno di una sferzata notevole per rendere questo impianto appetibile a tutti e noi faremo il possibile affinché ciò avvenga”. MM


Antipasti di terra

Le ricette di Nonna Felicita

Bocconcini alla pancetta Ingredienti per 10 persone • 15 datteri freschi • 15 albicocche secche • 15 prugne secche snocciolate • 45 mandorle pelate • 23 fettine di pancetta affumicata • 4 cucchiai di olio d'oliva • Sale

Crocchette di pollo Ingredienti per 4 persone • 1/2 pollo lessato • 50 g di mortadella • 10 g di burro • Un cucchiaio di farina • 25 cl di latte • Sale

• Un cucchiaio di formaggio parmigiano grattugiato • Un ciuffo di prezzemolo • 50 g di funghi secchi • 2 uova • Pangrattato • Olio di semi

Preparazione • Praticate un'incisione orizzontale in ogni frutto, eliminando il nocciolo ai datteri. • Fate saltare per qualche minuto le mandorle pelate in un tegamino con olio caldo, estraetele dal condimento, salatele e mescolatele. • Inserite una mandorla in ogni frutto, poi avvolgetelo in mezza fettina di pancetta fermandola con uno stecchino. • Disponete i rotolini in una pirofila e mettete in forno caldo a 200 gradi per 10 minuti, rigirandoli. • Servite caldo.

Venerdì 8 Aprile 2011

I

Focaccia ai semi di papavero Ingredienti per 6 persone • Sale • Olio d'oliva • Un mazzetto di maggiorana • 25 g di lievito di birra

• 2 cucchiai di semi di papavero • 100 g di farina integrale • 400 g di farina

Insalata di ricotta e pomodori Ingredienti per 4 persone • 200 g di ricotta romana • 4 pomodori rotondi maturi • 3 foglie di basilico • Un cucchiaio olio d'oliva

• Sale e pepe appena macinato PER DECORARE: • 6 foglie di insalata lattuga bianca

Preparazione • Lavate e asciugate i pomodori, tagliateli a metà orizzontalmente, togliete delicatamente con un cucchiaino i semi, cospargeteli di sale, capovolgeteli e lasciateli scolare per 15 minuti su un'assicella inclinata. • In una terrina schiacciate con una forchetta la ricotta, unite l'olio e il pepe appena macinato e mescolate con energia. Preparazione • Disossate il pollo, passatelo al tritatutto insieme con la mortadella e raccogliete il passato in una terrina. • Fate fondere in una casseruolina il burro e incorporatevi la farina: non appena questa sarà imbiondita, diluitela con il latte e salatela. • Mescolate continuamente la salsa finché la vedrete ben addensata. • Unitela quindi al trito di pollo e

mortadella, aggiungendo anche il parmigiano, il prezzemolo tritati e i funghi (fatti rinvenire in acqua tiepida) anch'essi tritati. • Amalgamate tutto per bene, poi con il composto formate delle crocchette; passatele prima nelle uova sbattute col sale e successivamente nel pangrattato. • Fate fumare abbondante olio nella padella dei fritti, fatevi dorare le crocchette, scolatele su un foglio di carta assorbente da cucina e servitele ben calde.

• Avvalendovi di un cucchiaino riempite i pomodori col composto preparato, distribuendolo a ciuffetti. • Lavate, asciugate e tritate grossolanamente il basilico, quindi spolverizzatelo sui pomodori. • Lavate e asciugate la lattuga; distribuitela sul piatto di portata, posatevi sopra i pomodori ripieni, quindi portate in tavola.

Preparazione • Sciogliete il lievito in poca acqua tiepida, mescolatevi un pugnetto di farina bianca, impastate e lasciatela lievitare per due ore. • Lavate, asciugate e tritate la maggiorana. • Mescolate la farina bianca rimanente con la farina integrale, un cucchiaino di sale, un cucchiaio di semi di papavero e la maggiorana tritata. • Amalgamate gli ingredienti e formate un panetto. • Mettete al centro del panetto due cucchiai di olio e un bicchiere di acqua tiepida e impastate fino a quando otterrete

un composto liscio e omogeneo. • Formate una palla, copritela e lasciatela lievitare in un luogo tiepido fino a quando raddoppia il suo volume. • Accendete il forno a 220 gradi. • Ricavate dal panetto lievitato tante focaccine sottili dello spessore di 4 mm. • Ungete una piastra da forno di olio e adagiatevi sopra le focaccine. • Cospargetele di semi di papavero, premeteli un poco per farli aderire e infornate per dieci minuti circa.


II

Secondi di Mare

Venerdì 8 Aprile 2011

Fonduta di pesce Ingredienti per 6 persone • Olio extravergine di oliva • 300 g di tranci di tonno • Succo di limone • 300 g di tranci di salmone • Sale e pepe • 300 g di tranci di pesce SALSE DI spada novello ACCOMPAGNAMENTO: • 300 g di filetti di branzino • Maionese • 300 g di di coda di rospo • Salsa tartara senza pelle • Salsa cocktail. • 150 g di gamberetti sgusciati

Queste ricette sono offerte da Sapore di Mare

Cozze alla provenzale Ingredienti per 4 persone • Un chilo di cozze con mezzo guscio • Olio extravergine di oliva • 2 scalogni • 2 spicchi d’aglio • 8 pomodori pelati • Alloro • Timo • Basilico • 200 ml di succo di pomodoro • Sale grosso e pepe • Un Cucchiaino di zucchero di canna.

Preparazione • Decongelate e lavate bene le cozze, poi mettetele a scolare in un setaccio. • Scaldate l’olio d’oliva in una pentola grande e fatevi rosolare gli scalogni e l’aglio, tagliati a dadini. • Aggiungete i pomodori a pezzetti e condite con zucchero, sale grosso e pepe nero macinato fresco. • Aggiungete ora timo, foglie di alloro, e incorporate alla salsa i molluschi ben scolati. • Coprite con un coperchio e portate a ebollizione. • Fate cuocere per 5-10 minuti, rimestando di tanto in tanto, quindi aggiungete il basilico e servite.

Frittura mista Carpaccio di trota e carciofi al sapore di mare Ingredienti • Filetti di pesce (merluzzo, rombo, orata, salmone, branzino, sogliola); • 200 g di gamberetti crudi • Una carota • Mezzo peperone rosso

Preparazione • Lavate accuratamente il pesce e togliete la pelle se presente. • Tagliatelo in senso perpendicolare a quello delle fibre in modo da ottenere de cubetti. • Conditelo con olio, limone, sale e pepe, e fate marinare per almeno mezz’ora in frigo, coperto con la pellicola trasparente. • Riempite per metà il pentoli-

no da fonduta con l’olio bollente. • Portate subito il pentolino in tavola, collocandolo sul suo fornelletto, che dovrà stare al centro del tavolo. • Servite sul piatto i vari pezzi di pesce e, dopo averli infilzati sull’apposita forchetta a due punte, friggeteli per qualche minuto nell’olio bollente. • quando saranno dorati, intingeteli nelle salse e mangiateli.

Ingredienti per 4 persone • 4 filetti di trota • 200 g di farina • 80 g di latte • 4 carciofi

• Prezzemolo • Un uovo • Noce moscato • Olio per friggere • Sale.

Preparazione • Preparate la pastella per friggere, mescolando, in una ciotola, un uovo, 150 g di farina, latte, sale e noce moscato, insieme a un trito di prezzemolo. • Decongelate e lavate i filetti di trota, spellateli e ricavatene

delle listarelle: tuffatele nella padtella e friggetele in abbondante olio caldo. • Successivamente infarinate i carciofi, dopo averli puliti e tagliati a spicchi, e friggeteli. • Servite ben caldo.

• Mezzo cetriolo • Prezzemolo • Erba cipollina • Un limone verde • Due limoni • Peperoncino • Sale e pepe bianco.

Preparazione • Decongelate i filetti di pesce misto, lavateli, tagliateli a fettine sottili e metteteli in un piatto, spruzzandovi il succo dei limoni. • Aggiungete i gamberetti sgusciati al pesce. • Mettete tutto in frigorifero per dieci minuti. • Nel frattempo lavate le verdure, grattugiate la carota e tagliate a dadini peperone e cetriolo. • Mettete le verdure in un’insalatiera e versatevi la marinata di pesce. • Aggiungete peperoncino, sale e pepe, quindi mescolate bene il tutto e lasciate raffreddare in frigo per almeno un’ora. • Prima di servire cospargete con prezzemolo ed erba cipollina.



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