CREMASCO Il
PICCOLO giornale del
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VENERDI’ 8 LUGLIO 2011 • Supplemento settimanale al n° 27 de “Il Piccolo Giornale”
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ASSOCIAZIONE FRA MEDICI DI BASE, LA PRIMA A CREMA
NUOVO AMBULATORIO PER 7MILA MUTUATI
La struttura si chiama Novamedica e la sede è in piazza Garibaldi 43. I medici in sinergia. Che cosa cambierà (e non cambierà) per loro e per i loro pazienti. Quali saranno i vantaggi reciproci. Apertura da lunedì. Gli specialisti di oggi e quelli attivi da settembre L’OSPITE
TAV Torino-Lione una storia italiana
L
di Enrico Tupone tuponee@alice.it
a storia del Treno ad Alta Velocità Torino Lione inizia 21 anni orso con l’accordo fra i governi italiano e francese e vede nel settembre 1994 fissato il primo stanziamento per i costi di progettazione. L’opera prevede uno contributo europeo di 671milioni di euro, un tracciato prevalentemente in galleria ed è rivolto per il 90% al trasporto merci al fine di alleggerire il trasporto su strada ed i relativi problemi di inquinamento ambientale. Due ore per andare a Lione da Torino, 4 per andare a Parigi e 6 per andare a Barcellona collegandosi con il TGV transalpino. Da allora è iniziata una classica storia all’italiana che vede come protagonisti governi indecisi o incapaci di coagulare il consenso, ambientalisti arrabbiati e gli immancabili violenti. Per superare la contrarietà dei comuni interessati al tracciato venne istituito nel 2005 un osservatorio tecnico guidato da Mario Virano, osservatorio che licenziò a fine 2008 un nuovo progetto che veniva incontro alle obiezioni dei comuni della valle. Dunque oggi sembrano non esserci fondati motivi per contrastare la realizzazione di un opera che ci consente di rimanere legati alla rete di trasporto europea e che permette al sistema economico italiano di accedere con costi ed con tempi competitivi ai mercati d’oltralpe. E non ci sono motivazioni per una protesta che assume toni e modi che altro non sono che la morte della politica, la negazione del dialogo ed il rigetto delle regole della democrazia. Ecco perché la TAV è una tipica storia italiana.
L’
unione fa la forza non è più solo un semplice proverbio, ultimamente è divenuto una regola aurea se si vuole sopravvivere nel mare magnum della congiuntura economica attuale. E così, ecco anche i medici di base optare per la soluzione sinergica e cercare di limitare il più possibile le spese unendosi in una sede comune. È quanto hanno fatto i medici di «Novamedica - Medici Professionisti Associati», quattro medici e una pediatra che, come previsto dalla normativa nazionale e regionale relativa alla medicina di gruppo, hanno dato vita a una struttura che, sebbene non sia l'unica realtà di questo genere nel Cremasco e in provincia di Cremona, è tuttavia la prima a sorgere a Crema. Luca Giono, Pasqualino Piantelli, Rosalba Reschetti e Cristina Taverna sono i medici che, insieme alla pediatra Benedetta Ghidini, hanno deciso di lasciare i propri studi, dislocati in diverse parti della città, e di condividere un nuovo ambulatorio in piazza Garibaldi, al civico 43. I rispettivi pazienti continueranno a rivolgersi ai propri medici che, avendo raggiunto il numero massimo di assistiti previsto – 7mila circa, tra adulti e bambini – non entreranno in concorrenza con gli altri colleghi cremaschi che non operano in associazione.
Ma cosa cambia, in termini pratici, per i loro pazienti? Ci saranno dei vantaggi? Come ha spiegato la dottoressa Taverna, che è anche direttrice sanitaria: «L'obiettivo è quello di facilitare il rapporto tra medico e paziente, snellendo le procedure burocratiche e garantendo più accessibilità possibile. Ci saranno più ore a disposizione la mattina e il pomeriggio, dal lunedì al venerdì, e probabilmente anche il sabato mattina. In quest'ultimo caso, solo per i nostri pazienti, perlomeno al momento, perché , qualora si trovi l'accordo con l'Asl, la nostra struttura potrebbe anche alleggerire il lavoro del pronto soccorso dell'ospedale. Inoltre, quando un medico è assente, la struttura di “Novamedica” garantisce la continuità di cura del pa-
ziente da parte di un altro medico dell'associazione. Ma anche per noi medici ci saranno dei benefici, perché, lavorando tutti in un'unica sede, potremo consultarci e scambiarci opinioni ai fini di una migliore cura dei nostri assistiti. Queste intercambiabilità e intercomunicabilità tra professionisti aumenteranno la qualità della prestazione». Ed è questo aspetto ad aver convinto altri medici, in questo caso specialisti, a collaborare con «Novamedica», vedendoci un valore aggiunto. È il caso dell'urologa, androloga e sessuologa Ida Bianchessi, proveniente dal Policlinico San Matteo di Pavia e della psicologa Cristina Oneto, che si sono unite al team, di cui fanno parte anche l'infermiera Cristina Calvi e le segretarie Laura
Lorenzetti e Anna Brusaferri. Ma ci sarà spazio anche per la ginecologa Paola Persico e, a breve, per specialisti in omeopatia, endocrinologia, cardiologia, cardiochirurgia e chirurgia vascolare. Gli ambulatori saranno attivi da lunedì prossimo, mentre la specialistica, che sarà aperta non solo ai pazienti dei medici ma a qualsiasi persona ne faccia domanda, sarà a pagamento e funzionante non prima di settembre. Una curiosità, non di poco conto: perché la sede possa essere un punto d'incontro tra salute e arte, nella sala d'aspetto sono stati allestiti dei dipinti dell'ottimo Giangi Pezzotti, la cui fama ha raggiunto anche la costa newyorchese, e presto dovrebbe essere installato un sistema di filodiffusione. Gionata Agisti
MA QUANTO CI SONO COSTATI I POOH A CREMA? A parte il doppio black out dell'impianto di illuminazione, lo spettacolo musicale dei Pooh in piazza Moro a Crema è andato bene. Ma il conto delle spese sostenute dal comune, hanno lasciato qualche strascico. Se ne è fatta carico la capogruppo del Pd in consiglio comunale, Stefania Bonaldi, che rivolge qualche domanda al sindaco. Fra le quali: «Il comune ha previsto una spesa di 36 mila euro: ma è stato tutto compreso?» Una risposta sulle cifre parrebbe semplice: dal
momento che i bene informati parlano di un incasso della serata di oltre 60.000 euro per i circa 2.000 biglietti venduti (le cifre sono in beneficio d’inventario); con questo incasso, quindi, il Comune dovrebbe tranquillamente rientrare nei 36.000 euro che si è impegnato a pagare come contributo (30.000 euro per la Compagnia più il 20% di Iva). Ma è proprio così? Sembra proprio di no. Tutte le cifre e i retroscena a pagina 20.
Tiziano Guerini
CREMONA
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Saldi estivi, partenza soddisfacente E’ cambiato il modo di fare acquisti, anche in saldo. Ma alcuni commercianti si lamentano: «Il periodo degli sconti inizia troppo presto»
Buono l’afflusso della clientela nei primi giorni. Ottimismo da parte dei negozianti che tornano a sorridere
A
di Giulia Sapelli
Cremona, il primo week end di shopping “in saldo” ha incontrato sicuramente il favore dei consumatori, e una moderata soddisfazione da parte dei commercianti. Il movimento non manca, e la gente affolla i negozi: chi spinto dalla curiosità, chi abbandonandosi al richiamo dello shopping, chi in modo oculato, confrontando con attenzione i prezzi. Grande soddisfazione dallo storico negozio Nikolas, di corso Garibaldi, dove il primo fine settimana di vendite in saldo è stato, secondo il titolare, «decisamente positivo e con una buona affluenza. Oserei dire un vero e proprio boom rispetto agli anni scorsi. E posso dirlo sia di questo inizio saldi che di tutto il resto della stagione. Le prospettive per il futuro sono quindi ottime, finalmente. A colpirmi positivamente è anche il grande ritorno dell'eleganza e del bello, anche tra le generazioni dei giovanissimi, mentre torna in auge il negozio di medie dimensioni». «Il primo fine settimana di saldi è stato positivo, anche se più che altro abbiamo visto molto movimento al sabato» spiegano dal negozio Nice di corso Mazzini. «Speriamo che questa sia una stagione buona. Credo di avere in negozio le
cose giuste per attirare l'attenzione della gente, quindi mi sento ottimista». In effetti, il punto di forza di molti negozi è il tipo di offerta che fanno, e come sanno attrarre la clientela. Il momento è difficile, si sa, e la crisi ha reso più oculati i consumatori, che prima di portare a termine un acquisto ci pensano su molto più a lungo che in passato. E sta all'abilità del negoziante trovare le proposte migliori e più accattivanti. Certo è che servirebbe un aiuto anche dall'esterno, come conferma la titolare del negozio Les Clandestines (via Mercatello), Valentina Ruggeri. «Sabato è stata una giornata decisamente soddisfacente, mentre non posso dire lo stesso della domenica, in cui si è vista molta meno gente. E la colpa è prima di tutto dei commercianti, che non sanno accordarsi sulle aperture festive. Domenica era aperto solo un negozio su tre, e questo non incoraggia certo un grande afflusso». E una parte di responsabilità è anche delle istituzioni. «Per far funzionare il centro storico, e non solo in periodo di saldi, serve una migliore viabilità» continua Ruggeri. «Per come sono le cose adesso, le prospettive saranno sempre limitate, e il centro storico sarà sempre penalizzato. Ma anche i commercianti hanno la loro parte di responsabilità, specialmente per come ap-
«Si compra in modo più oculato»
plicano i saldi. E' risaputo, infatti, che molti iniziano a fare sconti ben prima dell'inizio ufficiale dei saldi, e questo va ad inficiare lo sforzo degli altri negozianti, in quanto il cliente sa che può trovare una sorta di "saldi anticipati"». Ma la data anticipata di inizio dei saldi estivi non è gradita a tutti i commercianti, come confermano i titolari di New City, sito a Costa Sant'Abramo. «L'avvio dei saldi è positivo,
questo posso già dirlo. Quello che mi lascia perplesso è il fatto che la data di inizio sia anticipata ogni anno di più. Con il fatto che gli sconti partono proprio con l'inizio della vera estate, noi negozianti non riusciamo a goderci la stagione normale. Un tempo, chi voleva fare acquisti "in stagione" lo faceva, e i saldi erano appunto detti "di fine stagione" perché cadevano a fine luglio-inizio agosto, quando comunque gran parte degli acqui-
sti estivi erano già stati fatti. Invece ora, con l'avvio a inizio luglio, la gente non viene a fare acquisti prima per poter poi comprare tutto durante il periodo degli sconti. Questo è un danno per i negozi. Ed è anche per questo che i saldi sono partiti così bene, e stanno avendo un così grande successo. Rispetto agli anni scorsi si leggono i segnali di una maggior propensione all'acquisto, ma molto dipende dal fatto che la gente compra poco o niente nel resto della stagione». Qualche perplessità da Arthur Fashion di Piazza della Pace: le vendite del week end sono andate bene, ma rispetto agli anni scorsi il fatturato della stagione risulta in calo del 20%. «Si verifica un fenomeno particolare» spiega il titolare. «La gente che viene a fare shopping è più numerosa, ma si orienta sui capi meno costosi. Abbiamo una zona di vestiti in svendita a dieci euro, e quelli sono apprezzati da tutti, mentre i forti sconti sulla merce normalmente più cara interessano molto meno. Un tempo l'ambizione di chi andava ad acquistare in saldo era quella di potersi aggiudicare un prodotto particolarmente costoso ad un prezzo scontato e più accessibile. Ora invece la gente punta comunque principalmente su prodotti già di per sé poco costosi e resi più appetibili dallo sconto. In ogni caso mi auguro che questa possa essere una stagione positiva per il nostro commercio: ne abbiamo bisogno».
LE DIECI REGOLE DEI SALDI
1) Conservate sempre lo scontrino: il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso. 2) Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce “saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. 3) Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità, in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto. 4) Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce. 5) Ricordate che sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. 6) Prova dei capi: non c’è l’obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante. 7) Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti, ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. 8) Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. 9) Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi. 10) Se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi all’Ufficio comunale per il commercio o ai vigili urbani.
Cremona Sono molte le persone che non possono permettersi di partire per lunghi periodi. Si punta al week end
se la crisi non va in vacanza...
Come si ingegnano i cremonesi
Dall’ospitalità presso amici e parenti al viaggio fai da te. Ma ci sono anche i fortunati...
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di Laura Bosio
a vacanza? Un lusso che ormai molti faticano a potersi permettere. E anche chi non vuole rinunciare a "evadere" dalla calura cittadina, oggi deve ricorrere a tutti gli espedienti possibili, per spendere il meno possibile. Così, tra i cremonesi vacanzieri, c'è chi si ingegna con il low cost, chi sceglie di muoversi attraverso internet alla caccia dell'offerta migliore, e sempre più frequente sta diventando l'abitudine di ricorrere all'ospitalità di parenti e amici, ma anche di conoscenze fatte in rete. In ogni caso, si scelgono gli alberghi meno costosi, oppure i campeggi e le vacanze in appartamento. «Quest'anno, per la prima volta, abbiamo optato per il campeggio, affittando una roulotte in loco» racconta Serena, 42 anni. «Ho sempre amato il lusso e la comodità dell'albergo, ma mio marito è in cassa integrazione, e dobbiamo adattarci. Abbiamo scelto la montagna, per una vacanza tranquilla e rilassante». Un'abitudine che si sta diffondendo tra i cremonesi è quella di
richiedere ospitalità a parenti e amici. «Quest'anno in vacanza sarò nella casa al mare di mio zio, a Jesolo» racconta Giuseppe, 28enne. «Visto che lui non partirà prima di agosto, mi lascia le chiavi, e partirò con la mia ragazza a metà luglio. I soldi sono pochi, e questa è una buona occasione di riuscire a fare le vacanze ugualmente». «Quest'anno sono invitato in montagna a casa di un amico» racconta Pietro, 22 anni. «Studio e ho pochi soldi, per cui ho colto al volo l'occasione. La casa è dei suoi genitori, ma ce la lasciano volentieri. Starò via una settimana, e in questo modo potrò fare le vacanze, a cui invece l'anno scorso ho dovuto rinunciare». Anche le conoscenze fatte on line in questo caso possono rivelarsi molto utili. «Sono alcuni anni che le mie estati le passo in giro per l'Italia e l'Europa, in visita ad amici conosciuti su internet» racconta Patrizia, 32 anni. «Poi loro ricambiano la visita, così nessuno si sente in debito. E' il modo migliore per viaggiare e vedere tanti posti senza spendere molto. Ci sono addirittura persone che cercano conoscenti in rete appositamente per questo motivo».
«La vacanza è sempre più di breve durata»
Purtroppo c'è poi chi in vacanza non può proprio andarci. «Di fare una vacanza vera e propria quest'anno non se ne parla: sono in cassa integrazione da sei mesi, e non ho la più pallida idea di cosa mi aspetta nel futuro» dice Beatrice, 35 anni. «Per questo, mi limito a fare qualche fine settimana al mare o in montagna insieme al mio compagno, sempre e rigorosamente in alberghi economici o addirittura in tenda». «Niente ferie per noi quest'anno» racconta Elisabetta, 31 anni. «Io e il mio fidanzato abbiamo appena comprato casa, e ci sono delle spese enormi da affrontare. Temo che per un bel po' ci dovremo limitare a qualche gita giornaliera». Quello delle gite brevi è un tema ricorrente: chi non può permettersi una vacanza, spesso sceglie una giornata al lago, al mare o in montagna, in località vicine. Ma c'è anche chi, semplicemente, resta a casa. «Le nostre vacanze? A prendere il sole alla pista ciclabile!» raccontano Elena e Paolo, entrambi studenti. «Spesso ci andiamo insieme ai compagni di studi. Stendiamo i teli da bagno e prendiamo il sole, o giochiamo a pallone. Le giornate volano, ci divertiamo perché si sta in compagnia, e soprattutto non costa nulla».
«Non faccio una vera vacanza da tre anni» afferma Elio, 48 anni. «Mia moglie è rimasta a casa dal lavoro, e ora ha solo qualche occupazione saltuaria. I soldi che guadagno io ci servono per la casa, e non ci avanza niente per le vacanze. A volte facciamo un fine settimana al mare, e per il resto i giorni di ferie li passiamo a rilassarci in casa, con l'aria condizionata accesa». Anche le mete prescelte sono degne di riflessione. Le lunghe e costose vacanze vengono sostituite da viaggi più brevi e meno onerosi. Si cercano le offerte migliori, dal low cost al last minute, e le mete sono Spagna, Grecia, Croazia, Salento e Sardegna.
Prende sempre più piede l’abitudine del viaggio “fai da te”: a discapito delle agenzie turistiche, sempre più italiani organizzano da soli la vacanza estiva, anche grazie al prezioso ausilio di internet. E la rete è diventata, in effetti, una delle principali alleate dei vacanzieri low cost. «Sono diversi anni che io e mio moglie ci organizziamo da soli le vacanze, con l'ausilio di siti internet specializzati in queste cose» spiega Giacomo. «Si possono scegliere i voli e le offerte di alberghi più accattivanti. In questo modo riusciamo a risparmiare notevolmente rispetto al viaggio organizzato dall'agenzia».
Del resto, in rete si trovano offerte di ogni tipo per incentivare il turismo: traghetti low cost, voli a prezzi irrisori, per non parlare degli hotel che di frequente propongono sconti per determinati periodi della stagione o per determinati pacchetti. Il tutto e sempre e rigorosamente in rete. «Io mi reputo fortunato» ci dice Manlio «Ho acquistato alcuni anni fa una casa in Sardegna e ogni anno mi godo almeno tre settimane di mare stupendo» Stessa situazione per Michele: «Ho ereditato da mio padre una casa in Trentino, quindi le vacanze le trascorro, oramai da cinque anni, in montagna»
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Vacanze sempre più care
Un “cartello” tra le compagnie? «Conservate i biglietti dei traghetti: può esserci un rimborso»
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e associazioni dei consumatori esprimono un forte allarme nei riguardi degli aumenti dei prezzi di alcuni servizi, talmente pesanti – vedi il caso dei traghetti verso la Sardegna, che quest'anno costano da 60 a 135% in più rispetto allo scorso anno – da far sospettare una sorta di “cartello” tra le compagnie. «Una vicenda su cui sta indagando l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, per cercar di capire, appunto, se vi sono stati accordi anti-concorrenziali tra le compagnie» spiega l'avvocato Luca Curatti, coordinatore di Assoutenti Cremona. «Per tal motivo è importante che i consumatori conservino i biglietti: se l'antitrust ravvedesse un accordo finalizzato all'incremento dei prezzi, infatti, potrebbero intervenire dei rimborsi per gli utenti». Il problema dei costi per le vacanze, però, non si ferma qui. Perché se l'Istat ha previsto che i rincari nel settore dei
trasporti, gli aumenti dei carburanti e gli incrementi a due cifre nel settore dell’ospitalità turistica potrebbero determinare un aumento medio del costo delle vacanze del 15% rispetto al 2010, in realtà, analizzando le varie voci, si parla di aumenti ancora maggiori. «Prendendo in esame un pacchettovacanza medio» spiega Curatti, «comprendente viaggio, pensione completa, noleggio ombrellone e sdraio in spiaggia, ecc, in una località di medio livello, osserviamo dei rincari davvero preoccupanti. Solo per il tragitto si calcola un +1% sul prezzo della benzina, un +3% sul pedaggio autostradale, e un +5% per un caffè e panino all'Autogrill. Ci sono poi gli abbonamenti degli stabilimenti balneari, che crescono del +8,1%, e un 7,6% in più si calcola anche per ristoranti e alberghi. In sostanza si parla di alcune centinaia di euro in più sulla vacanza media (una settimana) di una famiglia».
«Antitrust in azione contro i prezzi dei traghetti»
Stangata anche sui voli aerei, incrementati del 12,7%, con una valutazione legata al costo del carburante e al fattore stagionale. «Una normale vacanza, insomma, rischia di diventare un vero e proprio lusso per i consumatori» continua il portavoce di Assoutenti. «Senza contare che quest'anno si assiste a un vero e proprio "caro ombrellone", specie in località come Costa Smeralda, Cinque Terre, Milano Marittima e Amalfi». Assoutenti spinge i consumatori all'attenzione anche per quanto riguarda l'ipotesi di soluzioni rateali, che sempre più persone utilizzano per poter partire, «Spesso le rate si accumulano ad altre rate, e l'utente rischia di non riuscire a pagare tutto» avverte Curatti. Anche l'Unione nazionale consumatori denuncia la situazione di disagio a cui incorrono i viaggiatori oggi. «Le speculazioni sono all'ordine del giorno» sottolinea il presidente della sezione cremonese, Luigi Bellini. «La situazione attuale dei consumatori è intollerabile, e le scelte del Gover-
Luca Curatti (Assoconsumatori)
Luigi Bellini (Unione Consumatori)
no sono sempre più assurde e anacronistiche. Ma il futuro ci preoccupa ancora di più: si ipotizza infatti che in agosto, mese del boom-vacanze, vedremo la vera esplosione degli aumenti di prezzo».
Per quest’anno sono numerosi gli appuntamenti culturali e non manca la buona musica
Estate in città: le alternative per chi non parte Il cortile Federico II
Cosa può fare chi, per forza di cose, non potrà partire per le vacanze? O anche tutti coloro che, dopo la tradizionale settimana di ferie, vorranno vivere appieno la città? Cremona offre una variega-
ta offerta di svago, tra piscine pubbliche e private, spazi verdi in cui prendere il sole, palestre e centri sportivi. Ma quest'anno si è voluto fare qualcosa di più anche dal punto di vista culturale. Il Comune di Cremona ha pensato anche a loro, creando un pacchetto di iniziative per animare le serate estive, specialmente nel segno della cultura e della buona musica. «Estate in città»,
questo il titolo del neonato festival, ideato dall’amministrazione comunale per offrire a cittadini e turisti un menu di eventi d'interesse trasversale. La rassegna con lo scopo di riservare uno spazio di rilievo ai giovani e di rivolgersi ad un pubblico vasto e variegato, ha in serbo un cartellone poliedrico in cui concerti e incontri abbracciano musica classica, pop-rock e letteratura. Gli
appuntamenti si svolgeranno nel cortile Federico II di palazzo comunale ogni martedì sera alle ore 21 a partire dal 12 luglio e fino al 13 settembre. Il 12 luglio, primo giorno del festival, si terrà «Musica del nostro tempo», in cui Paolo Rossini incontra i compositori cremonesi Giuliano Ghirardi, Federico Mantovani e Gabrio Taglietti. Il 19 luglio toccherà a «Monte-
verdi Showcase», concerto con gli allievi del Monteverdi. Il 26 luglio spazio a «Cremona Academy - PT. 1», mentre il 2 agosto toccherà a «Cremona Academy - PT. 2». Il 9 agosto «The Beatles Acoustic Trio» porteranno in piazza un tributo appassionato alla mitica band di Liverpool. Il 16 agosto si esibirà un quartetto cremonese, i «Tenembau». La cantante Giulia
Dagani (in arte Giuliètte), si esibirà invece il 23 agosto. Il 30 agosto spazio a Federico Fiumani, cantautore, leader dei Diaframma. Spazio anche alla cultura con Andrea Cisi, che il 6 settembre presenterà il suo nuovo romanzo, «Meterra» attraverso un appassionante reading performativomusicale). Il 13 settembre, infine, concerto di Marco Parente.
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Cremona
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Gli onorevoli bocciano la manovra finanziaria
Le critiche riguardano: la sanità, l’incremento delle accise sulla benzina, i costi della politica e il tentativo salva-Fininvest, poi ritirato
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di Laura Bosio
parlamentari cremonesi sono concordi nel commentare negativamente il decreto manovra, approvato in questi giorni. «Si tratta di una manovra molto più pesante di quanto si era ipotizzato» sottolinea Luciano Pizzetti, deputato del Pd. «Una manovra di 50 miliardi in 4 anni, in cui il grosso verrà però spalmato sugli ultimi due, quando l'attuale Governo avrà terminato il suo mandato, in modo che le gatte da pelare maggiori saranno di chi verrà dopo». In particolare, Pizzetti censura con decisione i tagli che sono stati effettuati: secondo il deputato, sono «decisamente non selettivi. Si dovevano ridurre le spese non produttive, invece si è agito in modo indiscriminato. Questa manovra, come ha evidenziato anche il parlamentare del Pdl Osvaldo Napoli, presidente dell'Anci, decreta la fine del federalismo fiscale: i tagli
comaroli L’emergenza immigrati ricade solo sulle nostre tasche, con le accise sul carburante
sono talmente corposi da non permettere l'autonomia». Secondo Pizzetti, inoltre, è mancata la capacità di confrontarsi con le scelte europee: «Si doveva cercare di ricontrattare con l'Unione Europea la data del 2014 come termine ultimo per la riduzione del debito pubblico, portandola avanti di qualche anno, in modo da avere risorse da investire nelle infrastrutture». Secondo il deputato del Pd, è evidente che il Governo intenda correre ai ripari, dopo aver fatto crescere il debito pubblico dal 104 al 120%. «E' stato sbagliato l'approccio alla crisi nel 2008: la manovra di rientro dal debito era da iniziare già allora». Ma anche Silvana Comaroli, deputata leghista del territorio cremonese, evidenzia le molte ombre della manovra. Vediamo, nel dettaglio, l’analisi dei due parlamentari. Lodo Mondadori. La cosiddetta "norma salva Fininvest", che prevedeva la sospensione dei risarcimenti (750 milioni di euro)
che l’azienda avrebbe dovuto versare alla Cir di Carlo Di Benedetti a seguito della vicenda del lodo Mondadori. Norma che il Governo, alla fine, dopo molte polemiche, non ha inserito nel provvedimento. «Fortunatamente, perché era decisamente una legge assurda» sottolinea Pizzetti. Secondo Comaroli, la perplessità nasce soprattutto dal fatto che «tale norma era stata inserita senza che nessuno ci avvisasse. Questo non è un comportamento corretto». Pensioni. Il tema delle pensioni assume un forte risalto. In particolare, appare pesante il blocco, totale o parziale a seconda dei casi, della rivalutazione delle pensioni, per quanto riguarda assegni superiori ai 1.428 euro lordi mensili (e fino a 3.380 euro), che dovrebbe portare nelle casse dello Stato 4 miliardi e mezzo di euro nei prossimi due anni. «Si interviene in modo pesante sul ceto medio» commenta Pizzetti. «Questo è sbagliato, perché una pensione da 1.400 euro lordi equivale a un netto di circa mille euro. Si doveva invece intervenire sulle pensioni più alte». Dello stesso parere Silvana Comaroli, secondo cui «così com'è questa operazione non va affatto bene, e fortunatamente verrà sottoposta a revisione al Senato. Non ha senso intervenire su pensioni da mille euro netti, quando ne esistono di ben più alte da tagliare, come certe pensioni che arrivano a 30mila euro al mese». Sanità. L'incremento dei ticket sanitari, che verranno ripristinati laddove attualmente non ci sono. «Credo che in ambito sanitario i tagli da fare sarebbero ben altri. E trovo assurda l'idea di au-
Pizzetti
Pensioni, bloccata la rivalutazione. Si interviene in modo pesante sul ceto medio mentare il ticket per disincentivare l'afflusso agli ambulatori specialistici», è l’opinione di Pizzetti. Quote latte. La Finanziaria decreta uno stop alle riscossioni di Equitalia per le quote latte. Azione che «è uno scambio di favori tra il ministro Romani e la Lega per salvaguardare chi si è comportato illegalmente» dice Pizzetti. «Il problema è che a pagare sarà tutta la cittadinanza, attraverso le multe che ci arriveranno dalla Comunità europea. Del resto, che altro pretendere da una manovra che vede la legalità con il binocolo?». Accise sulla benzina. La previsione di un incremento dell'accisa sulla benzina sta già sortendo i propri effetti, con ulteriori aumenti a prezzi già molto alti. Secondo Pizzetti «in questo modo si fa a colpire il reddito dei lavoratori, che si spostano in auto e de-
vono pagare il dazio di aumenti indiscriminati». Anche la motivazione per cui il Governo ha scelto di effettuare questi incrementi è da condannare: «Servivano finanziamenti per gestire l'emergenza immigrati maghrebini, e si è pensato bene di aumentare le accise sul carburante» asserisce Silvana Comaroli. «Lo trovo a s s u rd o c i ò , i n quanto l'emergenza dovrebbe interessare tutta l'Europa, e quindi i finanziamenti dovrebbero arrivare da lì. Non è giusto che siamo solo noi a pagare. Tra l'altro sulla benzina avevo fatto un question time 3 mesi fa, chiedendo una revisione del sistema delle accise, in quanto è assurdo che si paghi una tassa sulla tassa (l'Iva). Così come è inaccettabile che si stiano ancora pagando accise legate a terremoti di quasi un secolo fa». Secondo Comaroli sono sba-
«E’ una manovra iniqua, pagano i più deboli»
gliate anche le scelte legate ai pedaggi autostradali. «In Italia ci sono circa 1.300 chilometri di autostrade che non prevedono il pagamento di un pedaggio, e questo non è giusto, dal momento che poi sono sempre i cittadini a dover pagare all'Anas la manutenzione delle strade. E la devono pagare, attraverso le tasse, anche coloro che non le utilizzano. Avrebbe molto più senso che venissero messi a pedaggio tutti i tratti, cosa che porterebbe introiti pari a 800 milioni». Costi della politica. Tagliare i cosiddetti “costi della politica” è una scelta condivisa. Secondo Comaroli, però, «le spese della politica sono ben altre. A partire dai troppi enti inutili e decisamente costosi, sui quali bisogna intervenire con decisione. Allo stesso modo è positivo che invece non sia passata la legge sulla soppressione delle Province: è sì assurdo che vi siano province da 50-100mila abitanti, ma in certi territori, come il nostro, formato da tanti piccoli Comuni, la Provincia è un utile collegamento con la Regione, e permette alle piccole realtà di avere maggior voce. Altro settore su cui invece si dovrebbe tagliare è il numero dei parlamentari, che dovrebbe essere decisamente ridotto». Nonostante il deputato leghista sia quasi più critico di quello del Pd, la Lega voterà per la Finanziaria. «Ci sono già state diverse aperture da parte del Governo su quelle che sono state le nostre istanze» spiega Comaroli. «Si sono fatti degli incontri, e ci hanno assicurato che verremo ascoltati. Naturalmente la nostra approvazione è subordinata al fatto che le nostre istanze vengano accolte».
Cremona
Lega, cambio di guardia Volpi nuovo commissario
La sezione cittadina passa sotto l’egida del parlamentare bresciano
Ma le divisioni interne non si placano: Ceresa non rinnova la tessera di militante
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di Federico Centenari
essun congresso in vista per la Lega di Cremona, che resta commissariata sul fronte cittadino. Al commissario Luigi Vecchia, che da un anno regge la segreteria, è però subentrato l’onorevole Raffaele Volpi. Il passaggio di testimone sul commissariamento è di rilievo, poiché la sezione cremonese del Carroccio è di fatto passata sotto l’egida bresciana. Deputato dal 2008, originario di Pavia, Volpi è infatti bresciano d’adozione e “pezzo da novanta” della Lega a livello nazionale. Il cambio di guardia è stato comunicato dal segretario provinciale, Simone Bossi, in una nota diffusa all’indomani di una riunione del direttivo provinciale del partito. In occasione del direttivo provinciale del 4 luglio, scrive Bossi, «il signor Vecchia Luigi ha chiesto formalmente con lettera scritta di essere sostituito da commissario della sezione di Cremona in quanto dopo essere stato eletto come assessore nel Comune di Soresina con le seguenti deleghe: Servizi Sociali, Politiche Giovanili, Sicurezza e Polizia Locale, oltre agli incarichi che già ricopre all'interno del nostro movimento (segretario Sezione Soresina e responsabile organizzativo provinciale), non ha più il tempo materiale di poter svolgere come ha sempre fatto il ruolo di commissario del Cittadino». «Al suo posto» prosegue Bossi «dal direttivo è stato nominato l'onorevole Raffaele Volpi, deputato bresciano della
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Venerdì 8 Luglio 2011
Simone Bossi
Lega Nord. L'onorevole Volpi è stato per sei anni presidente di una Spa pubblica che raccoglie più di 60 comuni e per tre anni responsabile del settore Servizi Pubblici Locali dell'ufficio di "segreteria politica" della Lega Nord. Successivamente ha ricoperto per sei anni il ruolo di Responsabile Enti Locali della Lega Lombarda, prima con Segretario nazionale Calderoli e poi con Giancarlo Giorgetti. E' stato consigliere d'amministrazione di Acquirente Unico azienda controllata dal Gse». Incarichi, questi, che Volpi ha lasciato in occasione dell'elezione a deputato nel 2008. Alla Camera l’onorevole leghista opera nella prima Commissione affari costituzionali e dell'interno e nella Commissione bicamerale d'inchiesta sugli illeciti nel ciclo dei rifiuti. «Nel nostro movimento» conclude Bossi «ha già svolto incarichi commissariali tra i quali il più rilevante quello di Commissario Provinciale a Pavia. Ringraziamo Luigi Vecchia
Raffaele Volpi
Luigi Vecchia
per il grande impegno e la serietà che ha sempre messo a disposizione di tutti i militanti e della Lega Nord. Ringraziamo l'onorevole Volpi per aver accettato l'incarico augurandogli buon lavoro». Il commissariamento, si apprende dalla segreteria della Lega, si protrarrà per almeno un paio di anni. E’ dunque lontano, salvo controindicazioni dal nazionale, il congresso per la nomina del segretario cittadino, incarico ricoperto fino al luglio dello scorso anno da Emiliano Ferrari, ora consigliere per Futuro e Libertà. Sempre sul fronte leghista, resta profonda la divisione tra l’ala dura incarnata dalla segreteria provinciale e quella più allineata con il sindaco e la maggioranza, alla quale rispondono consiglieri e assessori. Un ulteriore segnale di disagio è arrivato negli ultimi giorni, quando si è saputo che il consigliere comunale Michele Ceresa non ha rinnovato la tessera di militante. Da tempo in rotta con il
provinciale, Ceresa è stato tentato di abbandonare il gruppo della Lega in Consiglio per passare al gruppo misto. Dove, prima di lui, sono approdati altri tre consiglieri del Carroccio: Giacomo Zaffanella, Emiliano Ferrari e Roberto Gandolfi. Il mancato rinnovo della tessera di militante, che fa di Ceresa un semplice iscritto, senza più diritto a partecipare alle riunioni del direttivo, è indubbiamente un segnale di forte malcontento. Cosa che lo stesso Ceresa ha confermato: «Per il momento resto nella Lega, ma non posso negare che il macontento resti alto», ha detto. Nelle prossime settimane si capirà quale linea intenda portare avanti il nuovo commissario. Se, cioè, la linea dura e autonoma rispetto al Pdl sposata dal provinciale, o quella morbida voluta da assessori e consiglieri. Il primo "test" potrebbe essere proprio la mozione sull’operato della giunta che nelle scorse settimane ha mandato in fibrillazione la maggioranza. Spetta infatti al commissario cittadino decidere se presentare o meno il documento in Consiglio comunale.
Partito diviso tra l’ala dura e chi sostiene il sindaco
TRENI, AUMENTO DEL 23% IN 6 MESI
Pd: campagna contro il rincaro dei biglietti
Continuano le contestazioni contro l'aumento di biglietti e abbonamenti del treno, tanto che il gruppo regionale del Pd ha promosso una vera e propria campagna per dire "no" agli aumenti. L’ulteriore incremento del 9,09% delle tariffe del trasporto pubblico regionale è stato approvato nei giorni scorsi in giunta, ed entrerà in vigore da agosto; esso segue quello del 12% applicato per decisione della Regione a partire da febbraio. La campagna del Pd prevede volantinaggi in tutte le 415 stazioni ferroviarie lombarde con la collaborazione dei circoli territoriali, l’affissione di manifesti e l’apertura di una pagina web sul sito www.blogdem.it per chiedere alla Giunta regionale di congelare l’ulteriore aumento di agosto. L’aumento medio del 23% ricadrà su tutti gli utenti senza che vi sia alcun miglioramento del servizio e, nel caso del trasporto su gomma e urbano, con una riduzione significativa delle corse in molte città lombarde. Significativa, per fare un esempio, è la riduzione del servizio su gomma con il contestuale aumento delle tariffe applicato dall’amministrazione provinciale di Cremona. «Con questi ulteriori aumenti, i secondi nell’arco di sei mesi, verranno penalizzati quei cittadini che investono sul trasporto pubblico e che rinunciano all’auto» dichiara il consigliere regionale Agostino Alloni. «Un aumento del 23% non c’era mai stato prima nella storia del trasporto pubblico regionale. la responsabilità prima di tutto è del Governo che ha tagliato pesantemente i trasferimenti alle Regioni per questi servizi, e anche della Regione che non ha compiuto per tempo scelte che potessero privilegiare la mobilità collettiva, meno inquinante di quella privata». «Siamo preoccupati» continua il consigliere «per l’aumento e per gli ulteriori tagli che il governo potreb-
Agostino Alloni
«Sempre più penalizzati quei cittadini che investono sul trasporto pubblico, e rinunciano all’auto» be effettuare per il 2012. La manovra nazionale rischia di colpire ancora il trasporto pubblico locale nel momento in cui in Regione si inizia a discutere del progetto di legge di riforma del settore in cui c’è una norma che autorizza la Regione a deliberare automaticamente aumenti delle tariffe in seguito ai tagli del Governo. Ma aumentare già in questo modo è ingiusto, tanto più che nel 2010 il trasporto ferroviario ha registrato le performance peggiori degli ultimi anni mentre in molte città si è già provveduto a tagliare le corse del trasporto urbano oltre che ad aumentare il costo del biglietto». Martedì 19 luglio alle 13.30, il Pd terrà una diretta via web sul sito blogdem.it per dare conto dell’andamento della campagna, per ribadire le proprie proposte e per rispondere alle sollecitazioni e alle domande di chi assiste alla conferenza.
Dopo il ‘rosso’ del 2009, rendiconto 2010 chiuso a -6mila euro. Ancora per un anno, festa provinciale fuori città per limitare le spese Tornano a sorridere - o quasi - i conti del Partito Democratico di Cremona. Dallo sbilancio di 150mila euro registrato nel rendiconto 2009, le casse del partito tornano quasi in pareggio, con uno sbilancio di quasi seimila euro per il rendiconto 2010. Il dato emerge dalla relazione del tesoriere provinciale, Agostino Savoldi, tenuta in occasione dell’ultima riunione dell’assemblea provinciale. «Venendo al rendiconto 2010» ha osservato Savoldi, «il risultato di esercizio è di -5.938,44 euro, a fronte di un totale di entrate pari a 175.346,57 euro e di uscite pari a 181.285 euro. Il risultato, pur se negativo (la previsione di bilancio era -11.319,77 euro) rappresenta un traguardo importante che ci mette al riparo dalle criticità con cui abbiamo chiuso il bilancio 2009 e ci consente di avere una reale misura delle nostra capacità di spesa». I capitoli di entrata maggiormente significativi, ha spiegato il tesoriere del Pd, «derivano dai contributi dei nostri due Parlamentari e dal Consigliere regionale, dal tesseramento e dai contributi degli eletti negli enti». Sempre dalla relazione è emerso che i capitoli in uscita di maggiore rilie-
Bilancio del Partito democratico: si procede verso il pareggio
vo riguardano invece «il personale, i servizi afferenti alla sede, gli oneri di gestione, le spese elettorali». «A tale riguardo» ha annotato il tesoriere del Pd, «mi piace sottolineare che il 2010 è stato l'anno delle elezioni regionali e che le
spese per la campagna elettorale hanno inciso sul nostro bilancio per la sola cifra dedicata e pattuita con i due candidati, rimanendo a carico dei rispettivi comitati elettorali tutte le spese eccedenti la cifra stanziata». «Questo bilancio consuntivo»
ha concluso Savoldi, «pur nell'evidente sforzo di risanamento attuato, ci impegna per il futuro ad un attento controllo della gestione economica, anche alla luce di possibili e probabili diminuzioni delle voci di entrata, restando fermo come obiettivo e impegno futuro, la possibilità di assegnare maggiori risorse ai capitoli inerenti le attività politiche». Proprio in relazione alle finanze del partito, si è deciso anche per quest’anno di spostare fuori Cremona la festa provinciale (Festa Democratica, la vecchia Festa dell’Unità), che quest’anno si terrà a Piadena. L’organizzazione e l’affitto degli spazi per la festa incidono infatti notevolmente sul bilancio: di qui la decisione lo scorso anno di affidare a Crema la festa provinciale e di spostare l’edizione 2011 sul casalasco, mentre a Cremona si terrà la festa cittadina al Cambonino. Per il
prossimo anno, però, in vista del rientro dei conti, il Pd conta di riportare in città l’edizione provinciale della kermesse. Tra gli spazi presi in considerazione, le Colonie Padane, dove negli anni settanta si sono tenute le edizioni più importanti della Festa dell’Unità. In coda alla rendicontazione 2010, nell’ultima assemblea provinciale il Pd ha nominato un gruppo di lavoro con il compito di stendere i criteri per la scelta dei
Agostino Savoldi
rappresentanti del partito negli enti di secondo livello, a partire dal Cda di Aem. Il gruppo di lavoro è formato da Maria Rosa Zanacchi, Elena Guerreschi, Paolo Bodini, Stefania Bonaldi e Cristina Cerri. f.c.
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Cremona
Venerdì 8 Luglio 2011
«Welfare, questi tagli sono decisamente sbagliati»
Lo dice l’assessore Luigi Amore. Il Governo sta mettendo in seria difficoltà l’intervento locale sul sociale
Organizzazioni iscritte nel registro del volontariato in Provincia di Cremona (divise per settore)
Il Comune manterrà il livello attuale dei servizi, ma a fatica
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SETTORE PREVALENTE
di Laura Bosio
tagli al welfare operati dal Governo pesano molto a livello locale: si potrebbero incontrare notevoli difficoltà a mantenere inalterata la quantità e la qualità dei servizi. Una scelta che ha visto scendere in piazza, nei giorni scorsi, tutti gli addetti del terzo settore, in una protesta compatta e sentita contro i provvedimenti della manovra, che stavolta incide anche sule categorie più fragili. Una situazione pesante, come conferma l'assessore comunale alle politiche sociali, Luigi Amore. «In una situazione di crisi economica difficile come quella attuale, questi tagli sono decisamente sbagliati» spiega l'assessore. «Non sto a criticare la scelta del Governo di diminuire le risorse, cosa che a volte si rende necessaria. Quello che non condivido affatto è aver scelto di tagliare proprio ora. Così come ritengo che non sia opportuno andare a colpire proprio il settore che più è vicino alla gente e alle categorie fragili». Ed è per questo che il Comune ha deciso, per il 2011, di mantenere invariato lo stanziamento in bilancio per il comparto sociale. «Il budget non è stato diminuito, così come sono stati mantenuti i servizi primari alla persona» sottolinea Amore. «Addirittura abbiamo messo in piedi alcu-
ni nuovi servizi, in risposta alle nuove esigente che costantemente si presentano sul nostro territorio. Credo che, soprattutto in un momento di difficoltà come questo, sia particolarmente importante rispondere prima di tutto alle esigenze dei cittadini». Quel che è certo è che in futuro questi tagli comporteranno grosse difficoltà per le amministrazioni, a Cremona e nel territorio. «Il sociale dovrebbe essere toccato pochissimo quando si mettono in atto manovre finanziarie a qualsiasi livello, soprattutto in un momento storico in cui la povertà sta aumentando in modo continuo e allarmante» afferma l'assessore. «Senza contare il problema che questo comporta per noi: se prima certi tagli potevano essere coperti da altre entrate, come gli oneri di urbanizzazione, oggi quest'ultimi si sono dimezzati. In questo modo le amministrazioni si trovano in forte difficoltà». Del resto Cremona, come tutte le altre città, soffre fortemente la crisi: lo sanno bene tutti quei cremonesi che sono rimasti senza lavoro, o in cassa integrazione. Lo sanno le centinaia di disoccupati, chi non riesce a trovare lavoro, chi lo ha perso improvvisamente perché l'azienda per cui lavorava ha chiuso. «La povertà aumenta, a causa della crisi e della perdita di lavoro, e con esse cresce anche il problema di persone che si
Associazioni iscritte al registro di volontariato in provincia Tipologia del soggetto
TOTALE
Non specificato
28
Sanità
92
Assistenza Sociale
Luigi Amore
Non Totale specif.
Casalmaggiore
Crema
Cremona
ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO iscritta al reg. Reg. (L.266/91-L.R.22/93)
38
132
166
8
344
Totale
38
132
166
8
344
Agostino Tonarelli (Forum Terzo Settore)
105
Sviluppo Economico E Coesione Sociale
3
Filantropia E Promozione Del Volontariato
12
Cooperazione E Solidarieta' Internazionale
21
Ambiente
12
Tutela Dei Diritti
7
Cultura
20
Sport
3
Ricreazione
5
Istruzione E Ricerca
12
Protezione Civile
22
Altri Settori
2
TOTALE
344
ritrovano senza più risorse a disposizione» racconta l'assessore. «I casi che si presentano presso i nostri uffici sono molteplici. Del resto seguiamo circa 7.500 persone, un numero in continua crescita». Ma se, accanto ai bisogni, aumentano anche i tagli, allora la situazione si fa molto complicata, ed è necessario fare delle scelte. «Il 2012 e 2013 saranno anni molto severi per il bilancio comunale, in cui si dovrà tirare la cinghia in maniera ancora più decisa. La nostra scelta, in ogni caso, parte sempre dal sostegno alla persona. I bilanci prenderanno quindi sempre in considerazione il settore sociale, prima di tutto, e se ci sarà da tagliare lo faremo in altri settori. E' meglio avere una luminaria in meno, ma la possibilità di assistere una persona in più. Nostro obiettivo sarà dare un taglio a ogni cosa superflua, e al contempo di mantenere integra l'assistenza. Vogliamo assicurare alle persone fragili la nostra vicinanza e il nostro sostegno. Specialmente a quelle nuove forme di povertà che stanno venendo avanti, come la dipendenza da gioco, per la quale prossi-
mamente verrà attivato un servizio mirato, con uno staff di persone competenti per offrire un sostegno. Sarà un nuovo costo che dovremo affrontare, e che si aggiungerà a quelli già presenti». Il budget destinato ai servizi sociali è pari a 9 milioni di euro, ma si tratta di soldi già praticamente assegnati ai vari progetti di assistenza posti in essere dal Comune, con uno spazio di manovra piuttosto ristretto. In tutto questo risulta particolarmente importante il contributo del volontariato. «Il lavoro che le associazioni di volontariato come San Vincenzo e Caritas portano avanti è importantissimo, e permette spesso di colmare le lacune provocate dai tagli» conclude Amore. «Seguono le persone, offrendo agli assistiti una partecipazione non solo economica, ma anche umana. Il ruolo delle associazioni è fondamentale, e credo non sia giusto puntare sempre sul terzo settore senza sostenerlo adeguatamente. Anche lì sono necessari fondi e sostegno, perché i volontari possano portare avanti al meglio la propria opera».
Reali: «Compito del Terzo settore è integrare l’intervento pubblico»
«Il volontariato non può sostituire lo Stato»
I timori per il futuro sono forti in tutto il mondo del terzo settore. Lo spiega chiaramente Giorgio Reali, presidente del Cisvol di Cremona, preoccupato per i tagli che il Governo ha previsto nella manovra finanziaria. «Il futuro non è roseo, neppure dal punto di vista finanziario» spiega Reali. «Le prospettive delle fondazioni, che sono tra i primi finanziatori del terzo settore, sono quelle di un continuo calo di patrimonializzazione. E non è chiaro quali saranno le linee programmatiche del welfare». Il timore di chi dirige il Cisvol è provocato anche dai tagli sul 5 per mille, che ogni anno si ripetono. «Il rischio di nuove decurtazioni è continuo, e per noi le cose sono sempre più difficili. Purtroppo il futuro va in questa direzione, e siamo consapevoli che i cambiamenti che si stanno verificando in questi anni non ci permet-
teranno più di tornare al welfare come era inteso un tempo». Un cambiamento di cui però il terzo settore deve essere protagonista, come ha fatto quando è sceso in piazza nei giorni scorsi, a manifestare contro i tagli. Non si può dimenticare poi, secondo Reali, la necessità di definire con chiarezza il ruolo del volontariato: «troppo spesso si tende a voler fare un uso improprio di questo strumento» sottolinea Reali. «Questo vale per le istituzione di ogni livello. Non dimentichiamo che il volontariato è un valore aggiunto, e non è suo compito quello di supplire agli oneri istituzionali. Sono le istituzioni, infatti, a doversi accollare i compiti esigibili. Il volontariato non può sostituire lo Stato, anche se loro vorrebbero fosse così. Ed è a questo che noi ci opponiamo: che lo Stato faccia la propria parte,
«Rischiamo di andare verso la liquidazione del welfare italiano»
Giorgio Reali
il volontariato farà la sua». Insomma, si chiede al volontariato un ruolo sempre più “sostitutivo”, ma in presenza di un continuo taglio ai fondi. «Non ci chiamano quando c’è da fare delle scelte, o nella partecipazione attiva; ci tagliano le risorse, ma quando le istituzioni si
trovano senza più soldi vengono a cercare noi». Anche lo stesso Cisvol è in seria difficoltà. «Stiamo facendo un grande sforzo per mantenere i servizi attuali, e ora riusciamo a farlo nonostante la scarsità di risorse, grazie alla revisione regionale e nazionale che è in atto sui Csv. Ma non so quanto potremo ancora andare avanti così». Reali sottolinea pure l’errore che si sta facendo a livello governativo di intervenire a colpi d’accetta anche sul sistema-famiglia. «E’ l’unica istituzione che ancora sappia dare risposte, ed è assurdo continuare a vessarla. Capisco che manchino le risorse, ma è necessario che i tagli vadano in un'altra direzione, o rischierà di crollare anche la famiglia. Come si può sostenere un modello di welfare in presenza di una noncrescita come quella attuale?».
Agostino Tonarelli
Dal 2008 a oggi, i tagli alla spesa sociale sono stati di oltre l’80%. Da un investimento di due miliardi e mezzo, si è passati a soli 538 milioni. Una situazione sempre più drammatica, come sottolinea Agostino Tonarelli, responsabile del Forum del Terzo settore per Cremona e per il circondario. «Il Italia la classe ricca compone il 10% della popolazione, mentre il resto è formata da quella medio-bassa» spiega. «Purtroppo però le manovre del Governo vanno a toccare sempre le fasce più deboli. Nonostante le gravi difficoltà economiche, molti hanno continuato a lavorare per garantire che i problemi comuni non condannassero molte persone ad essere marginalizzate. Il Governo, però, ha continuato a operare tagli massicci alla spesa, riducendo o addirittura azzerando le risorse per il sociale». Secondo Tonarelli, il sociale viene attaccato duramente sotto diversi aspetti. «Anche la fascia della disabilità sta soffrendo, specialmente i bambini, che a causa dei tagli non possono più essere seguiti a 360 gradi dall’insegnante di sostegno. E questo va contro gli intendimenti espressi più volte da Regione Lombardia, che ha sempre detto di puntare sulla sussidiarietà. Le associazioni temono che in futuro i tagli possano essere ancora peggiori, incidendo su chi ha più necessità di supporto». I fondi vanno esaurendosi, anche tra coloro che offrono con gratuità il proprio servizio. «La nostra capacità di tirare la cinghia e trovare soluzioni dignitose per assicurare diritti alle persone si sta esaurendo. Senza un cambiamento rischiamo di avviarci verso la liquidazione del welfare italiano, cancellando i tanti sforzi fatti per costruire sussidiarietà. Il welfare va governato e anche modificato, ma non messo in ginocchio». E la posta in gioco, stavolta, è davvero alta. A rischio è l’assistenza sociale nel suo complesso. Gli assistenti sociali hanno sempre meno ore pagate a disposizione, e così tutti quelli che lavorano nel settore del sostegno alla persona. «Restano le associazioni di volontariato, che però a loro volta sono strette nella morsa della mancanza di fondi. Se il Terzo settore si fermasse, ci sarebbe una vera e propria paralisi, in quanto il sostegno alla persona più diretto è spesso quello del volontario, come dimostrano servizi come quello della telefonia sociale, o del trasporto dei malati per le cure. E sono proprio queste associazioni ad essere più penalizzate, perché sono quelle che hanno pesanti spese da affrontare». Il problema vero è la gestione del servizio pubblico, per il quale il Forum del terzo settore chiede più efficienza. Anche per questo è particolarmente attento, in questo periodo, a quanto sta accadendo intorno all’azienda Cremona Solidale, che in questi mesi si sta avviando ad una trasformazione, anche a causa dei continui tagli al sistema di assistenza socio-sanitaria. «Le ipotesi possibili sono due» spiega Tonarelli. «O l’azienda viene inglobata nella fondazione Città di Cremona, che attualmente ne gestisce solo la parte patrimoniale; oppure ritornare alle origini della mera casa di riposo, che non offre altri servizi. In quest’ultimo caso i servizi accessori, dalla visita domiciliare al servizio pasti, tornerebbero in carico al Comune, che a sua volta potrebbe darli in gestione a privati. Come Forum del terzo settore non ci diciamo né favorevoli né contrari, per ora. Vogliamo solo avere il tempo di poter studiare la situazione, e di dire la nostra, quando sarà il momento».
Cremona
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«La strada Sud? Un modello vecchio di sviluppo» L’architetto Michele De Crecchio: prima di pensare a nuove strade, sviluppiamo l’efficienza della viabilità esistente
Una scelta sbagliata, pericolosa per l’ambiente e costosa per le casse pubbliche
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di Laura Bosio
ichele De Crecchio, noto architetto ed ex assessore del Comune di Cremona, dice la sua sulla strada Sud, e smentisce l’opinione, da più parti asseverata, che tutte le Amministrazioni degli ultimi anni abbiano valutato positivamente lo sviluppo di questa direttrice. «Essendo stato assessore proprio nel periodo in cui fu realizzato il Prg del 1979, approvato dalla Regione nel 1983, tengo a precisare che, contrariamente da quello che viene sostenuto dalla relazione dell’attuale Amministrazione comunale, tale piano regolatore non conteneva affatto l’ipotesi di una chiusura della circonvallazione a sud della città. Basterebbe andare a leggere la relazione illustrativa, che contiene varie contestazioni sulla
da vecchi Prg del periodo fascista e post-fascista, in presenza di una concezione di una città che crescesse a macchia d’olio, per anelli progressivi. La novità urbanistica del piano del 1979 è stata l’idea di mantenere aperto questo anello, lasciando dialogare la città con la campagna a sud della stessa. Tale concetto è stato purtroppo non ben valutato nelle pianificazioni successive, e dimenticato completamente con l’ultimo progetto di tangenziale sud, che addirittura propone un collegamento diretto tra il Quartiere Po e l’ospedale. E questo, nonostante che i terreni interessati abbiano un grande valore ambientale, siano a quota più bassa rispetto al resto del territorio e siano geologicamente poco adatti
«Bisogna rendere efficiente la tangenziale Nord»
Michele De Crecchio Per risolvere i problemi di viabilità, via Giordano e via Cadore dovrebbero essere a senso unico tangenziale Sud e nella quale si ribadisce “l’impossibilità e l’inutilità di una tangenziale a sud della città, che distruggerebbe l’ipotesi del parco del Po, separando il fiume dal centro urbano”». Cosa è accaduto allora? «Quella direttrice era stata pensata
dei terreni antistanti San Sigismondo, sottopassando con un tunnel la scarpata sulla quale corre la deliziosa via Villetta, romantica meta di molte coppie desiderose di osservare il firmamento. Dunque quel braccio di strada ipotizzato per il collegamento con l’ospedale è una scelta criminosa, dal punto di vista paesaggistico». Lei è chiaramente contrario al progetto: ci può elencare le motivazioni, in maniera sintetica? «La mia è una contrarietà totale, ed è dovuta sostanzialmente a tre motivi. In primis il fatto che la strada si sovrappone al lembo urbano di maggiore interesse ambientale che esiste sul territorio comunale, e va ad impedire la vista del centro storico. In secondo luogo, si inventa una corrente di traffico scarsamente necessaria all’attuale quadro della viabilità cittadina, ma sicuramente foriera di ulteriori espansioni urbanistiche, che finiranno per allontanare ancora di più la campagna dal centro. Terzo, ma non meno importante, c’è il fatto che l’enorme spesa progettata, oltre ad aumentare gli anomali costi di gestione della rete stradale urbana di Cremona, finirà per sottrarre da subito risorse importanti alla riqualificazione della città e dei suoi elementi di pregio, storici e non. In questo modo si sottraggono per il futuro risorse alla gestione della questione fondamentale della città: la sua manutenzione». Lei ha parlato di “anomali costi di gestione della rete stradale”: a cosa si riferisce? «Cremona, a differenza di altri capoluoghi di provincia, vede gravare sul proprio bilancio la gestione di tutta la viabilità, anche quella di collegamento con il territorio circostante e della tangenziale. Strade che invece dovrebbero essere, in una corretta ottica di riparti-
all’edificazione. Quello che scandalizza non è solo la devastazione della fascia a sud della città, così bella dal punto di vista paesaggistico, ma anche il fatto che, peggiorando ulteriormente le vecchie ipotesi di gronda sud, si sia osato addirittura ipotizzare l’attraversamento
Innovazione per creare nuovi posti di lavoro Cremona punta sull'innovazione e sulla tecnologia per rilanciare l'imprenditoria del territorio. Crit, acronimo di Cremona Information technology, rappresenta un'opportunità di aggregazione e insediamento a Cremona per imprese ad alta propensione innovativa interessate ad un nuovo modello di business. Un progetto realizzato dal Politecnico di Cremona e voluto dal Comune, che prevede che le aziende impegnate da anni nel campo dell'information tecnology (networking, Internet, servizi web, e così via) possano aggregarsi, coordinate dal Politecnico di Milano (Polo territoriale di Cremona), con lo scopo di ampliare il proprio business, di
Il progetto della Strada sud prevede l’attraversamento del Parco del Morbasco
crescere per fare fronte ai nuovi mercati globali, fare ricerca ed innovazione. Compito dell'amministrazione comunale è quello di supportare l'iniziativa favorendone l'insediamento, di eccellenza, a Cremona. Obiettivo dell'università è quello di ridare un'opportunità ai giovani cremonesi per intraprendere studi e collocarsi in una posizione appagante nel mondo del lavoro. Ci si dovrà quindi attivare su scala locale, nazionale e internazionale, affinché a Cremona arrivino ad insediarsi quelle imprese
In Breve
caratterizzate da alta propensione innovativa interessate a un nuovo modello di business. Si tratterà quindi di trovare una vera e propria struttura operativa di gestione del progetto, con la sua direzione, un'area progetti e un'area servizi e logistica. Una struttura che dovrebbe occupare uno spazio di circa 5 chilometri quadrati. Ogni impresa avrà poi una sua sede, anche se tutti i lavoratori potranno usufruire degli spazi comuni. Le aziende potranno lavorare insieme a progetti condivisi, con il sostegno e l'aiuto del Politecnico.
Cremona innovation tecnology: al via il progetto
pagamento TARSU: in arrivo i BOLLETTINI
messa per i ferrovieri caduti
In questi giorni il concessionario R.T.I. Ica - Abaco sta recapitando gli avvisi di pagamento della Tassa rifiuti solidi urbani per l'anno 2011. Anche per quest'anno è stata deliberata la conferma delle tariffe 2010. Il pagamento può essere eseguito in un'unica soluzione (entro il 31luglio) oppure in tre rate (scadenze 31 luglio-30 settembre-30 novembre), utilizzando i bollettini allegati all'avviso o cartella di pagamento ricevuta. Il pagamento può essere effettuato presso il concessionario, in via F. Filzi 22 (tel. 0372.30783); presso tutti gli sportelli delle Poste Italiane o della Banca Popolare di Cremona; presso qualsiasi istituto bancario utilizzando il bollettino freccia prestampato; con Rid; on line dal sito: www. rti-ica-abaco.it; in un'unica soluzione presso i totem installati dal concessionario in piazza Stradivari, via Ghisleri, via della Cooperazione, via Nino Bixio, piazza Aldo Moro, San Felice. Per informazioni presso gli uffici di via Geromini, 7, oppure telefonando ai numeri 0372.407383-379-348-350-453 da lunedì a venerdì (pre 8.30-13.30), mercoledì (ore 8.30-16.30), o inviando una mail a: entrata.servizi@comune.cremona.it.
Promossa dal Dopolavoro Ferroviario, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona, sabato 9 luglio si terrà la cerimonia di commemorazione dei caduti sotto il bombardamento che, il 10 luglio 1944, durante la seconda Guerra Mondiale, colpì la zona di Cremona cicostante la stazione ferroviaria. Alle 9.30 ad aprire la cerimonia il sindaco Oreste Perri, con la deposizione di una corona di alloro alla lapide che, in piazza Risorgimento, ricorda tutti coloro che perirono sotto le bombe. A seguire, alle 10, nella chiesa di S. Ambrogio, verrà celebrata una messa di suffragio per tutti i caduti. Al termine della celebrazione, davanti al cippo eretto in loro onore in via San Francesco d'Assisi, saranno ricordati tutti i ferrovieri caduti.
zione degli oneri, suddivise tra Provincia (le strade di collegamento) e Stato (la tangenziale). In più c’è il costo di una tangenzialina in cui non passa praticamente nessuno, ma che va comunque mantenuta. A tutto ciò non è il caso di aggiungere ulteriori spese». Esistono, comunque, dei problemi legati alla viabilità esistente: cosa si dovrebbe fare? «Credo che, prima di ipotizzare interventi a sud della città, bisognerebbe rendere efficiente la tangenziale nord. Ci sono interventi già programmati sugli snodi del Cremona Po, di via Persico e di via Mantova che vanno messi in atto, prima di pensare a qualsiasi altra cosa». E per il problema di via Giordano, cosa proporrebbe? «Le Amministrazioni comunali che si sono susseguite non hanno mai voluto realizzare un sistema a sensi unici di
scorrimento, che impegni le due strade parallele, via Giordano e via Cadore. Due strade che se fossero a senso unico avrebbero uno scorrimento decisamente più fluido. Invece via Cadore è addirittura organizzata in modo da disincentivarne l’utilizzo, con strozzature che non permettono una circolazione agevole. Dunque credo che, come si è pensato, in modo lungimirante, ai sensi unici in via Dante e viale Trento Trieste, così si dovrebbe fare nell’area di via Giordano. Sarebbe una soluzione molto più utile di un’ipotetica strada sud, che tra l’altro non toglierebbe affatto il traffico da via Giordano. Si potrebbe risolvere agevolmente anche il problema dell’inquinamento acustico, utilizzando l’apposito asfalto fonoassorbente. Anzi, mi stupisco che, con tutti gli interventi che vengono fatti su quella strada, nessuno ci abbia mai pensato».
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Cremona
Venerdì 8 Luglio 2011
Droga, la Guardia di finanza sequestra 190 chili di hashish Grosso sequestro di droga da parte degli uomini della guardia di finanza di Cremona che hanno individuato nell’hinterland milanese un garage al cui interno sono stati trovati 190 chilogrammi di hashish, parte accatastati in un angolo del box, parte occultati nel bagagliaio di un’autovettura. Da un po’ di tempo i finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Cremona stavano indagando su uno spacciatore attivo a Cremona che era solito recarsi a Milano per veloci incontri con alcuni connazionali allo scopo di rifornirsi dello stupefacente. Dopo alcuni giorni di osservazione e di pedinamenti tra Cremona e Milano i militari della sezione mobile sono riusciti a individuare quello che con ogni probabilità era il fornitore del pusher cremonese, J.A., marocchino
di 34 anni residente nel capoluogo milanese, con regolare permesso di soggiorno. I successivi accertamenti hanno permesso anche di indirizzare i servizi di appostamento presso un garage in Cinisello Balsamo di cui J.A. aveva la disponibilità e nel quale si recava spesso. Nel primo pomeriggio di lunedì 20 giugno i finanzieri hanno deciso di intervenire e di fermare il magrebino che era in procinto di allontanarsi dal garage a bordo di uno scooter. Alla vista dei militari l’uomo ha abbandonato il mezzo tentando la fuga, ma è stato fermato dopo un breve inseguimento a piedi. Il 34enne è stato trovato in possesso di circa 5 chili di hashish. La successiva perquisizione del garage ha consentito di rinvenire, accatastati in un angolo, 75 chilogram-
BREVI DI NERA
Centro massaggi, due indagati per sfruttamento della prostituzione
La merce sequestrata
mi di hashish e, occultati nel bagagliaio della sua autovettura, una Volkswagen Golf, altri 110 chilogrammi di stupefacente. J.A. è stato arrestato per traffico e detenzione di stupefacente ai fini di spaccio ed è stato accompagnato nel carcere di Monza a disposizione della locale procura della Repubblica.
«Qui in Procura siamo solo in tre, abbiamo bisogno di rinforzi»
«Spero nell’arrivo di magistrati e di nuovo personale. I problemi da risolvere sono tanti»
Di Martino fa appello al ministero, che aveva promesso un aiuto per l’inchiesta sul calcioscommesse
I
di Sara Pizzorni
l ministero dell’Interno ha istituito una task force dicendo che l’inchiesta sul calcio scommesse è di interesse nazionale, ma finora non ho visto grandi sforzi in questa direzione. Qui in procura siamo in tre magistrati e non riusciamo a fare tutto». Questo il grido d’allarme lanciato dal procuratore di Cremona Roberto di Martino che da solo si sta occupando dell’indagine sul calcio scommesse. Il pm, che prima della pausa estiva ha voluto tracciare un bilancio sull’andamento dell’indagine, ha chiesto un aiuto per rinforzare il personale, “ridotto” a soli tre magistrati: lo stesso di Martino, il pm Francesco Messina e il collega Fabio Saponara. «Ho molti compiti di natura amministrativa», ha detto il pro-
Roberto di Martino
La Procura di Cremona
curatore, «e inoltre sto preparando l’appello per la strage di piazza della Loggia. Sono in grave difficoltà, non riesco ad occuparmi della gestione dell’ufficio, e se si va avanti così le cose sono destinate a peggiorare. Ho tremila fascicoli che rimangono fermi e non è giusto che la gente subisca un’ingiustizia di questo genere. Anche i fascicoli meno importanti devono andare avanti e questo mi mette a disagio». «Spero nell’arrivo di magistrati e personale», si è augurato il procuratore. «Considerando le ferie, le malattie e le tante incombenze, soprattutto quando ci sono processi come questo, i problemi da risolvere sono tanti. Spero che i prossimi concorsi prevedano che i posti in procura possano essere assegnati ai magistrati di prima
nomina, così che si possa ricoprire il quarto posto». «In tre non riusciamo a mandare avanti l’ufficio», ha continuato di Martino, che ha detto che sul fronte dell’inchiesta, i cui interrogatori riprenderanno in settembre, c’è ancora molto da fare. Un’inchiesta nella quale «la polizia ha messo a disposizione molte energie e dove ci sono ancora da effettuare numerosi riscontri, confronti, attività internazionali anche di carattere finanziario sui flussi di denaro e accertamenti tecnici», come ad esempio i risultati della perizia sull’iPhone dell’ex portiere della Cremonese Marco Paoloni, attesi «con una certa urgenza». Per di Martino, «sarà determinante per capire se davvero si spacciava per il giocatore Corvia oppure no».
Nell’ambito degli interrogatori, sono anche emerse molte più partite rispetto alle 18 iniziali. «Molte vengono solo nominate e per ciascuna ognuno degli indagati ha una sua spiegazione», ha commentato il procuratore. «Non è detto che una partita indicata poi trovi riscontro in una imputazione. Bisogna trovare le prove e non è sempre facile». «Siamo comunque ancora lontani dall’avere un quadro completo di tutta l’inchiesta», ha detto il pm, che ancora una volta ha ribadito l’importanza delle intercettazioni telefoniche (55 mila). «L’intercettazione è un dato di fatto», ha spiegato, «poi però gli indagati danno come spiegazione il minimo indispensabile. C’è una certa collaborazione che mi consente comunque di confermare ciò che emerge dalle intercettazioni, ma non è mai completa: ci sono dei grossi vuoti. Molte cose gli indagati le ammettono, ma poi tendono a minimizzare, sostenendo che il tal fatto lo hanno sentito da altri. Non c’è la gola profonda come si riteneva all’inizio. Questo è quello che viene fuori». Il procuratore si è comunque detto soddisfatto per i risultati ottenuti fino ad oggi, anche se ha ripetuto che sono ancora molte le cose da fare. «L’indagine è relativamente recente», ha concluso, «ma noi, diversamente dalla giustizia sportiva, abbiamo tempo».
In un Centro massaggi orientale di Cremona non si facevano solo i massaggi, ma anche pratiche sessuali a pagamento. I clienti potevano usufruirne pagando un extra. L’attività illecita è stata scoperta e smantellata dagli uomini della prima sezione della squadra Mobile Il Centro massaggi chiuso con i sigilli della Questura, specializzati nel contrasto alla criminalità straniera. I locali, così come chiesto dal sostituto procuratore Francesco Messina al gip Guido Salvini, sono stati posti sotto sequestro. Durante il blitz, gli agenti, guidati dal vice questore aggiunto Sergio Lo Presti, hanno effettuato una perquisizione all’interno del centro massaggi, trovando prove evidenti dell’attività di prostituzione, comprese le testimonianze di alcuni clienti. I risultati dell’indagine hanno fatto emergere un quadro in cui era assente un tariffario fisso. Gli extra a luci rosse venivano concordati con gli avventori in base alle disponibilità economiche, con pratiche che potevano variare da 70 a più di 100 euro. Le persone indagate sono due. Si tratta di due donne di 22 e 42 anni. Entrambe sono accusate di sfruttamento della prostituzione. Dall’inizio dello scorso febbraio gli investigatori hanno iniziato un’attività conoscitiva sul fenomeno, effettuata anche tramite l’acquisizione di informazioni provenienti da altre città, come ad esempio Milano, dove i centri orientali, nei quali sono spesso impiegate ragazze cinesi, per lo più clandestine, proliferano a centinaia e sui quali sono rivolte molte delle attenzioni delle forze dell’ordine.
Lutto in caserma dei Carabinieri, è morto il maresciallo Cappello Lutto per la caserma dei carabinieri Santa Lucia. All’età di 52 anni, è morto il maresciallo dei carabinieri Gianfranco Cappello. Nato a Badia Polesine, Cappello era arrivato a Cremona nel 1998 dove aveva iniziato una lunga esperienza al Radiomobile della Compagnia, prima come addetto, poi come comandante, fino al 2008, quando era stato trasferito alla Stazione di Cremona. Nell’aprile del 2009 dalla Stazione era passato al Reparto Operativo di Gianfranco Cappello Cremona fino al luglio dello stesso anno, quando aveva iniziato una lunga convalescenza per motivi di salute. Il maresciallo è stato trovato senza vita nel suo letto proprio da una pattuglia del Radiomobile, allertata dai genitori del sottufficiale (residenti a Paderno Dugnano) che non riuscivano a mettersi in contatto con lui da molte ore. Le cause della morte, in attesa del responso dell’autopsia, disposta dal pm di turno, sono da ritenersi naturali. Le esequie si terranno nei prossimi giorni, in data da stabilirsi e comunque dopo l’esame autoptico, a Paderno Dugnano.
La segnalazione
Via Aldo Protti, urgono interventi di sistemazione
Caccia ai ciclisti indisciplinati, aumentano controlli e sanzioni Nel mirino delle forze dell'ordine, per mancato rispetto del codice della strada, sono finiti ora i ciclisti. La segnalazione è emersa nel corso della riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia, svoltasi in Prefettura nei giorni scorsi al fine di esaminare le criticità riscontrate nella circolazione stradale a Cremona proprio a causa dello scarso rispetto del codice della strada da parte dei ciclisti. Nel corso dell’incontro è stata rilevata la crescente consuetudine, da parte dei ciclisti, a non osservare gli obblighi di precedenza agli incroci, a circolare contromano, usando
il telefono cellulare, sui marciapiedi e nei corridoi di passaggio riservati in via esclusiva ai pedoni, ponendo in essere comportamenti tali da costituire fonte di pericolo sia per sè stessi che per i pedoni. A seguito della riunione, è stata concordata, nelle zone del centro storico di Cremona interessate da un maggiore flusso di biciclette, l’intensificazione dei servizi di controllo da parte della Polizia Municipale, volti a sensibilizzare i ciclisti all’inderogabile rispetto delle disposizioni del Codice della Strada e a sanzionare le condotte poste in essere in violazione di dette regole.
Polizia allertata nelle vie del centro storico
Nella strada che unisce la via Bissolati a via dei Mille (già v. Stretta Lunga) abitava Aldo Protti, baritono di fama internazionale; ed a lui è stata intitolata ora la via, che per questo ha cambiato nome. Non voglio entrare nella polemica politica, ma far presente al sindaco Oreste Perri che la pavimentazione in quella via è decisamente pericolosa. Sarebbe importante rifare il marciapiede e sistemare la viabilità, aggiungendo magari una pista ciclopedonale. Matteo Tomasoni (matteo.tomasoni@fastpiu.it)
Cremona
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Una superficie di lastre in pietra, alberi, fontane e panchine. La cerimonia sarà accompagnata dalla banda di Pizzighettone
Un nuovo volto per piazza Marconi: sabato 9 si inaugura Piazza Marconi riapre finalmente a tutta la città. L'inaugurazione è prevista per sabato 9 luglio (ore 20.30). «Dopo il taglio del nastro seguirà la benedizione, quindi un breve intervento del sindaco Oreste Perri, dell'assessore ai Lavori Pubblici Francesco Zanibelli e di Giovanni Arvedi, presidente della Fondazione Arvedi Buschini. Per l'occasione il Museo Archeologico di San Lorenzo (dove sono stati collocati alcuni dei reperti archeologici emersi durante gli scavi ef-
erbosi. La composizione della tessitura per le lastre in pietra formula la progressione verso Palazzo dell'Arte e verso gli elementi vegetali di cornice. Ulteriore nucleo di definizione progettuale si è concretizzato nelle scelta di incrementare la vegetazione. Non mancano poi fontane e aree in cui poter sostare. La piazza è stata organizzata tenendo come punto di riferimento il suo elemento di maggiore importanza, rappresentato dal Pa-
fettuati in piazza Marconi) sabato 9 luglio rimarrà aperto al pubblico, con ingresso gratuito, dalle 21 alle 23. Durante la manifestazione è previsto un momento musicale, a cura del Complesso bandistico Città di Cremona e del Corpo bandistico Pizzighettonese. Il nuovo volto della piazza ha una superficie concepita per dirigere i percorsi della fruizione pedonale all'interno di una cornice che unisce filari d'alberi e tappeti
lazzo dell'Arte, mentre le indispensabili emergenze del parcheggio sono state spostate sui lati della piazza e la ventilazione ricorre a grigliati a pavimento, lasciando completamente libero l'asse principale. Le risultanze degli scavi hanno permesso di dividere le piazza in tre aree: l'area del mosaico romano di completo non utilizzo per la scarsa profondità dei reperti; l'area della vasca del giardino della villa romana, di parziale utilizzo
e infine l'area di completo utilizzo non interessata dai reperti con caratteristiche di non removibilità. Considerata la vastità della piazza sono stati inseriti una serie di elementi ombreggianti. Il lato nord-ovest è stato completato con la serie delle alberature restanti, dopo i tagli necessariamente effettuati per la realizzazione degli scavi, nel contesto dell'elemento verde della vasta aiuola che su questo lato chiude la piazza.
Ex Inam, lotta serrata contro la chiusura U Il Centro tutela diritti del malato chiede al Comune di aprire un tavolo di confronto tra tutte le parti in causa
Di Elisa Milani
n tavolo di confronto a cui siano invitate tutte le parti in causa: questa la richiesta che il Centro tutela dei diritti del malato farà al sindaco Oreste Perri per discutere sulla sorte dell'ex Inam, il poliambulatorio di viale Trento Trieste che funge da distaccamento dell'Ospedale, per il quale si prospetta la chiusura, con il disappunto dei cittadini. «Abbiamo una proposta da portare sul tavolo» spiega il presidente, Licio D'Avossa. «Si tratta di una linea d'azione che non va contro nessuno, ma che è nell'interesse dei cittadini». Cosa c’è che non va nella vicenda dell'ex Inam? «Il fatto che l'Azienda ospedaliera avesse promesso che il centro avrebbe riaperto a ottobre, quando poi invece sulla stampa locale sono uscite notizie ben diverse. Questo non è corretto, per noi che siamo sempre stati interlocutori leali. Con questa amministrazione ospedaliera non troviamo terreno fertile per il dialogo, ed è la prima volta che capita una cosa come questa, che noi consideriamo di estrema gravità: il tradimento della fiducia nostra e dei cittadini». Qual è l'importanza di questa struttura? «Innanzitutto la storia e la tradizione. Basti pensare che essa è nata addirittura prima dell'ospedale nuovo, e risale agli anni '60. Per i cremonesi ha una vera e propria valenza affettiva. Ma c'è anche da considerare il bacino d'utenza: essa serve infatti l'utenza da Porta Venezia a Casano-
va del Morbasco, e se si sposta tutto all'ospedale o nei due centri segnalati dalla dirigenza, in via Giordano e via Dante, si creeranno tantissimi disagi». La gente cosa ne pensa? «Riceviamo continuamente telefonate, e addirittura ci sono persone che mi fermano per strada, chiedendomi di fare in modo che gli ambulatori di viale Trento Trieste non chiudano. Del resto, la nostra è la città con la popolazione più anziana di tutta la Lombardia, e credo sia doveroso tenerne conto, e soprattutto tenere conto dei disagi che una chiusura comporterebbe. Quella struttura è sempre stata, per gli anziani, un punto di riferimento, oltre che facile da raggiungere. L'ospedale si giustifica dicendo che la struttura costava troppo, ma la sanità non deve essere un'attività a scopo di lucro, e i fondi per garantire certi servizi bisogna trovarli. Senza contare che non costerebbe così tanto se fosse gestita in modo corretto».
D’Avossa: «Un comportamento non corretto»
Anche il Pd di Cremona interviene nel dibattito, con un ordine del giorno presentato nei giorni scorsi in consiglio comunale da Maura Ruggeri e Annamaria Abbate. La richiesta è di non chiudere il confronto sulla struttura, ma di rilanciarlo coinvolgendo tutti i soggetti a vario titolo interessati ad un nuovo progetto. «Nonostante il calo della sua attività, l'ipotesi di chiusura del poliambulatorio costituisce motivo di preoccupazione per i cremonesi» dichiara Ruggeri. «Da più parti viene espresso il timore che la ricollocazio-
ne degli ambulatori specialistici e dei punti di prelievo proposta dalla direzione ospedaliera possa tradursi in realtà in una sottrazione e dispersione di servizi». Tutti concordano sul fatto che l'attività della struttura vada rivista. «Sono necessari un rilancio e un nuovo progetto che deve ispirasi ad un'idea innovativa e migliorativa rispetto a ciò che oggi viene offerto ai cittadini, garantendo l'integrazione e la continuità assistenziale» sottolinea Ruggeri. «Il Sindaco che aveva dichiarato di voler ascoltare le istanze dei cittadini, si faccia dunque garante dell'apertura di un percorso di confronto e di partecipazione tra tutti i soggetti interessati che possa condurre alla messa a punto di un nuovo progetto che sia il più possibile condiviso».
«Sarebbe riduttivo un dibattito centrato semplicemente sul futuro della struttura» aggiunge Andrea Virgilio, capogruppo del Pd in consiglio provinciale. «Ci sono infatti alcune questioni che devono essere affrontate, come le prospettive di miglioramento delle prestazioni specialistiche, la riduzione delle liste di attesa e il problema strutturale dei codici bianchi del pronto soccorso. Per queste ragioni, prima di ragionare su ipotesi suggestive ma poco realizzabili, sarebbe opportuno condividere e ripensare a un percorso complessivo di riorganizzazione dei servizi territoriali, al fine di migliorarne la qualità e la prossimità. Siamo quindi in attesa di un progetto organico per poter toccare con mano le intenzioni concrete da parte della dirigenza».
Con l'arrivo ormai prossimo della primavera, torna il desiderio di viaggiare. A questo proposito il Cta di Cremona propone una serie interessante di proposte. • Dal 26 al 31 luglio Tour della Germania «Strada Romantica». Si visiteranno: Augusta, Nordlingen, Dinkelsbuhl, Rotenburg, Wurzburg, Bamberga, Stoccarda, Ulm e Lindau. • Dal 31 luglio al 5 agosto Tour in Croazia, Serbia e Bosnia. Si visiteranno: Zagabria, Belgrado, Novi Sad, Sarajevo e Mostar. • Dal 17 al 21 agosto Un Tour a Parigi e Versailles. • Dal 26 al 28 agosto Un Tour tra natura, arte e storia in cui si visiteranno: la Foresta Nera, Friburgo e Basilea. • Dal 15 al 18 settembre Tour dalla Germania all’Austria lungo il Danubio. Si visiteranno: Altotting, Passau, Linz e Salisburgo. • Dal 02 al 10 settembre Soggiorno mare sull’Isola di Evia (Grecia) presso l’Hotel Palmariva Eretria Beach 4****. Nel pacchetto sono comprese due escursioni gratuite ad Atene ed Epidauro. • Dal 03 al 10 settembre Soggiorno mare a Baia Domizia (Campania) presso l’Hotel Marina Club 4****. • Dal 27 settembre al 2 ottobre Tour dalla Germania «sulle orme di Carlo Magno». Si visiteranno: Aquisgrana, Treviri, Colonia, Coblenza e Francoforte. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i numeri di telefono 0372.800423, 800429. Sito: www.ctacremona.it
a cura della Dottoressa Annalisa Subacchi Biologo Nutrizionista Iscrizione Albo A-061604 Specializzata in Biologia e Applicazioni Biomediche Umane Master in Nutrizione Fitness e Sport Presidente ALIAC Onlus Referente ACSIAN
Gentile dott.ssa Subacchi, mi chiamo Sara ho 28 anni, sono alta 1,60 e peso oltre 100 kg. Sono ormai anni, forse dalla nascita, che combatto contro la mia obesità. Ho consultato il medico endocrinologo il quale ha escluso problematiche ormonali e metaboliche. Ho provato molte diete senza mai arrivare ad una soluzione concreta. Sono anche insorte problematiche relazionali e dolori alle articolazioni. Volevo pertanto chiederle se c’è soluzione per il mio caso oppure sarò sempre destinata a lottare contro il mio aspetto fisico. Grazie mille Sara.
La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it oppure a ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve presso: MEDICENTER Via Giuseppina 21 Cremona MED - Iper Cremona2 Gadesco POLIAMBULATORIO S.CLAUDIA Via la Pira 8 Crema, c/o Ipercoop www.nutrizionistabiologo.it • cell 366-4759134
Gentilissima Sara, la ringrazio per avermi contattato. La società moderna consta purtroppo di persone che hanno sempre più spesso problemi legati all’aumento di peso a causa della scorretta alimentazione, della sedentarietà e dalla vita stressante. Un’educazione alimentare e movimento sono un ottimo binomio per perdere peso. Ovviamente, per chi ha accumulato tanti kg, come nel suo caso, il percorso è un po’ più lungo ma se c’è tanta forza di volontà si possono avere ottimi risultati. Nel mio poliambulatorio seguo numerose persone con la sua stessa problematica. Una corretta alimentazione ed educazione alimentare sono ottimi ma anche un supporto psicologico può garantire risultati migliori. Ho riscontrato molto spesso che dopo un periodo di dieta, 3-4 mesi, con perdita
di peso, il paziente obeso si stanca, non persiste nel seguire il paino alimentare e ricomincia ad aumentare di peso recuperano tutti i kg persi a fatica. Nel centro di via Giuseppina 21 a Cremona, insieme alla psicologa, lavoro proprio per risolvere questa problematica e far raggiungere al paziente l’obiettivo prefissato. Sono lavori di gruppo, 4-5 persone, con misurazione di massa grassa e magra e valutazione del successo, seguiti da terapie di gruppo motivazionali per capire quali sono i problemi riscontrati e le soluzioni. Il progetto sta avendo molto successo ed i pazienti con problematiche simili a quelle da lei segnalate, riescono a perdere i kg di troppo e soprattutto con risultati efficaci e duraturi nel tempo. Se vuole maggiori delucidazioni mi contatti pure.
di Ermanna Allevi Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata, non faccio nomi, ma sono stato da un suo "collega" perchè desideravo fare un trattamento disintossicante, gli ho detto che sono allergico alle graminacee e alle composite e mi ha consigliato un rimedio a base di : tarassaco, carciofo e cardo, non le dico in due giorni che reazione, per fortuna ho tutto l'occorente a casa e ho evitato il peggio. Sono tornato da questo signore ed ho esposto l'accaduto e lui insisteva dicendo che non era responsabilità del prodotto che mi aveva dato (che io ho prontamente sospeso), ma che era una mia forma psicosomatica!!! Insisteva perchè io ricominciassi il trattamento, ma vedendomi fermo sul NO, non mi ha dato più spiegazioni e mi ha liquidato in malo modo. Può darmi Lei cortesemente spiegazione dell'accaduto se possibile? Non ho mai letto la Sua rubrica, ma raccontando l'accaduto ad un amico mi ha detto di rivolgermi a Lei perchè molto brava e molto preparata. Attendo la Sua cortese risposta e colgo l'occasione per porgerLe i mei più cordiali saluti. Naturalmente avrà un lettore in più da oggi. G. Luigi
Esistono cross-reattività tra allergeni e alimenti e chi è allergico alle Composite ha, fra queste reazioni allergiche, anche quella al tarassaco, al carciofo, al cardo. E' possibile che Lei abbia avuto una reazione allergica proprio a queste piante, reazione che non ci sarebbe stata in un momento dell'anno in cui non c'è il problema dei pollini. Ha fatto BENISSIMO a sospendere il prodotto immediatamente e non farsi convincere del contrario. In questo periodo di pollini e il continuo aumento di situazioni allergiche, dovrebbe indurre qualsiasi operatore del benessere ad avere una tabella sulla cross-reattività tra allergeni ed alimenti e ancor meglio chiedere sempre il parere di un allergologo prima di proporre qualsiasi tipo di prodotto se non si conoscono le cross-reattività. Chieda al Suo allergologo la tabella degli alimenti che possono dare problemi a livello della cross.reattività, così avrà la possibilità (in futuro) di controllare personalmente se il prodotto che le è stato suggerito potrà essere idoneo considerando le Sue problematiche.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
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Cremona
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Emergenza immigrati, il vescovo lancia un appello alla comunità
Monsignor Lafranconi: «La Chiesa cremonese è chiamata a dare una risposta a questa drammatica situazione»
In arrivo a Cremona altri 200 stranieri, dopo i 100 già ospitati nelle scorse settimane
L’
emergenza profughi sbarca anche a Cremona: oltre ai cento già approdati in città - e ospitati presso la Casa dell'accoglienza -, infatti, secondo i dati forniti dalla prefettura ne dovrebbero giungere presto altri 200. Ne consegue la necessità di un'accoglienza dignitosa, motivo per cui il vescovo di Cremona Dante Lafranconi ha scritto un accorato appello alla solidarietà alle comunità parrocchiali della diocesi. L'invito è quello di aprire le proprie strutture per alloggiare piccoli gruppi di persone. «Nei mesi scorsi» spiega don Antonio Pezzetti, direttore di Caritas Cremonese «abbiamo accolto i tunisini che scappavano dal loro paese in rivolta, adesso si presentano in Italia persone nord-africane scacciate dalla Libia di Gheddafi come ritorsione agli attacchi della Nato. L'ideale sarebbe non ammassarli tutti in uno stesso luogo, ma suddividerli sul territorio, così che possano meglio integrarsi. Abbiamo già ricevuto segnali positivi dalla Casa Famiglia S. Omobono e dalla Fondazione Germani, che nei prossimi giorni offrirà alloggio a sei profughi». Il messaggio del vescovo L’ondata dei profughi che dalle coste del Nord-Africa cercano approdo in Italia è già stata oggetto di un intervento della Conferenza Episcopale Lombarda il 12 Aprile scorso. Allora si è scritto che un tale fenomeno migratorio, oltre che provocare in noi una profonda emozione, ci sollecita, come comunità cristiana e come cittadini, a dare risposte concrete di
no giunte alla ricerca di lavoro per sostenere le proprie famiglie rimaste nei Paesi d’origine. Il loro dolore e la loro speranza non possono lasciarci indifferenti se appena diamo ascolto al Vangelo che ci ricorda come Gesù Cristo abbia voluto identificarsi con ognuna di esse: “Ero straniero e mi avete accolto… tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli l’avete fatto a me” (Mt 25). Il dramma dei profughi, però, interpella non solo la coscienza dei cristiani, ma anche quella di tutti i cittadini. E’ infatti una questione di civiltà e di convivenza tra gli uomini, che come tale interessa il senso e la funzione delle Istituzioni civili, con le quali sono indispensabili una cordiale intesa e una costante collaborazione – come si è fatto finora – perché l’accoglienza avvenga nel rispetto delle leggi e nella sicurezza dell’ordine sociale. Nella prospettiva di dare riscontro effettivo alla parola del Vangelo, mi rivolgo alle Comunità cristiane: non è possibile individuare nelle nostre parrocchie degli spazi per ospitare tre o quattro di queste persone? I tempi e le modalità saranno di volta in volta concordate con la Caritas diocesana che, in collaborazione con le Autorità competenti, manterrà il coordinamento e seguirà tutti gli aspetti giuridici del caso. Sarebbe un modo molto concreto, accostando persone della nostra stessa fede o anche di fede diversa, di
condividere la “vita buona del Vangelo”; sarebbe anche una occasione per percorrere insieme con quanti sono sensibili a questo problema la strada di un impegno solidaristico, segno prezioso in un contesto culturale come l’attuale, attraversato spesso da dichiarazioni e stili di vita individualistici e ripiegati egoisticamente sul proprio benessere. Ai giovani mi sento di rivolgere un invito particolare: i profughi, che giungono da noi, sono in maggioranza giovani anch’essi. Perché non scegliere di dedicare del tempo a loro, esprimendo una vicinanza che da amicale possa diventare servizio di volontariato? Le modalità possono essere molteplici e varie: aiutarli ad imparare la nostra lingua; condividere con loro un po’ del proprio tempo libero ascoltando insieme della musica, praticando sport, interessandosi alla cultura dei loro Paesi, illustrando le bellezze artistiche della nostra Città, e quant’altro la fantasia può suggerire. Faccio questo appello, avendo negli occhi i volti e nel cuore le domande del primo gruppo di profughi che ho incontrato alla Casa dell’Accoglienza. Essi, prima di chiedermi aiuto, mi hanno ringraziato per quanto la nostra Chiesa sta facendo. Per loro e per gli altri che sono in arrivo chiedo a tutti la preghiera e a chi può un generoso slancio, in accordo con la Caritas e con l’Autorità locale, come segno di fede e di carità nel gesto di una fraterna accoglienza.
«Individuare nelle parrocchie spazi di ospitalità»
accoglienza e di aiuto. In questi primi mesi la nostra Caritas, in collaborazione con le varie Autorità competenti, ha fornito una prima generosa risposta; ma i continui sbarchi sulle coste di Lampedusa (che per certi versi non fanno più notizia), fanno sì che la nostra Provincia è e sarà ancora interpellata per accogliere altre decine di queste persone. Pertanto la nostra Chiesa cremonese
come pure le altre Chiese della Lombardia sono tutt’ora interpellate per dare nuove ed originali risposte a questa situazione così drammatica per le tante persone costrette a fuggire dalla guerra. Tutte si portano dietro commoventi storie di dolore per la perdita dei loro cari sotto i bombardamenti o durante i viaggi della speranza verso l’Italia o per la perdita dei loro beni che hanno dovuto abbandonare in quella terra dove era-
«Chiedo ai giovani di concedere la loro amicizia»
News & Rubriche
Venerdì 8 Luglio 2011
Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona
Assoutenti delegazione di Cremona (tel.328.1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: assoutenticremona@libero.it
Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370
Autorità garante, ecco quando e come rivolgersi ad essa Ancora pochissimi consumatori sanno quel che serve in tema di autorità per la vigilanza! Ed ancor un numero inferiore è quello che sa quali e quante siano. Pertanto - incominciando da questo numero - riteniamo opportuno fare un po' di informazione spicciola, in modo che vengano fatte circolare quelle indispensabili "istruzioni per l'uso" che il consumatore dovrebbe far proprie per la tutela del proprio interesse, appunto di consumatore! La parte del leone vien fatta dall'Agcom (=Autorità garante per le comunicazioni) che interviene a dirimere circa l'80% delle controversie nel settore della telefonia fissa e mobile; ma altrettanto importanti sono la Consob, l'Arbitro bancario finanziario, l'Isvap (nel settore delle Assicurazioni) e tanti
altri. Sopratutto riteniamo importante ricordare al consumatore che in ogni caso e per prima cosa è necessario un reclamo, meglio se scritto e meglio ancora se fatto con "raccomandata con ricevuta di ritorno" (che non vuol dire che debba essere sempre e soltanto fatta in posta, essendo altrettanto valida quella consegnata a mano se viene firmata la copia per ricevuta, con la data e talvolta l'ora della consegna). E' quindi importante - se la spedizione viene fatta a mezzo posta - che la busta sia del tipo "con finestra" oppure che la spedizione sia "in plico". E' inoltre necessario che, prima di adire l'Autorità Garante, sia trascorso il termine previsto dalle norme vigenti ovvero espresso nel testo del documento di contestazione!
www.welfarecremona.it Gian Carlo Storti storti@welfareitalia.it
Il preventivo Rc Auto: a cosa fare attenzione
La predisposizione del preventivo è il momento in cui il consumatore viene a conoscenza dell'offerta dell'impresa di assicurazioni e degli eventuali costi che sosterrà qualora decidesse di sottoscriverla. Il preventivo in particolare indica: il premio globale richiesto per la copertura assicurativa, la misura della provvigione riconosciuta dall'impresa all'intermediario, l'eventuale sconto, il massimale, le clausole di esclusione e di rivalsa. Il preventivo non obbliga in alcun modo il consumatore a sottoscrivere la polizza, ma ha una validità limitata nel tempo. Ci sono alcuni elementi del preventivo cui il consumatore deve prestare particolare attenzione, primo tra tutti il valore del massimale cioè la somma massima che l'assicuratore è obbligato a pagare in caso di sinistro. Intervengono, poi, varie clausole, tra le quali la "clausola di franchigia", una condizione contrattuale in base alla quale una parte del costo del sinistro, pagato dall'assicuratore al danneggiato, deve
rimanere a carico dell'assicurato che dovrà rimborsarlo alla Compagnia. Le "clausole di esclusione e rivalsa" sono condizioni contrattuali che limitano o escludono la copertura del rischio e quindi il risarcimento del terzo danneggiato in caso di sinistro. La tariffazione "bonus malus" prevede aumenti o diminuzioni del premio a seconda che l'assicurato abbia o meno cagionato dei sinistri. Durante la predisposizione del preventivo o comunque prima della sottoscrizione della polizza è bene esaminare almeno le "condizioni di polizza" e la "nota informativa". Questi documenti, previsti per legge, devono essere messi a disposizione del richiedente e contengono, oltre alle indicazioni sulle modalità di denuncia e di gestione dei sinistri, sull'attestato di rischio, sulla durata del contratto, sui termini di prescrizione, sui doveri della Compagnia e i diritti dell'assicurato, le situazioni nelle quali la polizza non è operante. Nicola Timpanaro
Le collaborazioni coordinate e continuative a progetto (co.pro.) Le collaborazioni a progetto sono collaborazioni coordinate e continuative nell’ambito delle quali al collaboratore viene affidato dall’impresa committente uno specifico progetto, programma di lavoro o fase di esso. Nelle co.pro. il lavoratore agisce: • in modo prevalentemente personale, in assenza di rischio economico; • senza mezzi organizzati d’impresa e in funzione del risultato da raggiungere. L’impresa committente non deve esercitare sul lavoratore il potere direttivo e il potere disciplinare. Il contratto a progetto deve essere stipulato in forma scritta: in caso contrario è possibile provare l’esistenza di un rapporto di lavoro diverso da quello a progetto. Il contratto deve contenere: la durata, determinata o determinabile; l’indicazione del progetto o fasi di esso; il compenso e i criteri per la sua determinazione, nonché i tempi, le modalità di pagamento e la disciplina dei rimborsi spese; le forme di coordinamento con l’impresa committente sull’esecuzione anche temporale della prestazione lavorativa (che in ogni caso non possono pregiudicare l’autonomia del collaboratore); le eventuali misure per la tutela della salute e sicurezza del collaboratore.
PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil
Assurdo criminalizzare chi si difende Lacrimogeni e manganelli contro la popolazione di una valle. Criminalizzare chi difende il proprio territorio da interessi che hanno poco a che vedere con il bene della collettività. C’è una profonda crisi di democrazia in questo paese. Il coinvolgimento delle popolazioni toccate da progetti che cambiano profondamente il territorio, deve essere una priorità, dove per coinvolgimento non si intende semplicemente comunicazione di ciò che verrà costruito, abbattuto, modificato, ma possibilità di incidere nei processi decisionali. Non si tratta di gretto localismo, del “padroni a casa nostra”, ma di rispetto di chi il territorio lo conosce e di rispetto del territorio stesso, che molto spesso viene visto esclusivamente come una mer-
ce e in quanto tale monetizzabile, modificabile, sconvolgibile mentre la gente è considerata come marginale, un effetto collaterale della marcia trionfale della crescita infinita (fino alla cementificazione di tutta la pianura padana?). La strada Sud che passa nel parco del Morbasco, la discarica di amianto a Cappella Cantone, il progetto di una centrale elettrica a combustibile vegetale nel casalasco, l’inceneritore costruito nonostante parere contrario della cittadinanza attraverso referendum (consultivo), il terzo ponte. C’è una grande distanza tra chi amministra e la cittadinanza. E’ un dovere accorciarla, a meno che si consideri il cittadino un suddito. Stefano Zurpa
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egr. Responsabile del Patronato Epaca, Ho letto il suo recente intervento sul tema delle attività usuranti. Avrei una domanda in proposito: di quali benefici pensionistici possono godere i lavoratori soggetti ad attività usuranti? I benefici di cui possono godere i lavoratori dipendenti che sono considerati soggetti ad attività usuranti riguardano esclusivamente il pensionamento di anzianità, secondo le seguenti modalità: 1. A decorrere dal 1/1/13: età anagrafica ridotta di 3 anni e somma di età anagrafica ed anzianità contributiva (58 anni di età e quota 94). Es.: un lavoratore, nelle condizioni per essere considerato soggetto ad attività usurante, nel febbraio 2013, potrà accedere alla pensione di anzianità con 58 anni di età (anziché
a cura di Annamaria Abbate Dici Mortadella e pensi a Bologna Affinché un prodotto gastronomico locale incarni l'identità del luogo e lo rappresenti nel mondo, non basta che sia "particolare" e di ottima qualità. E' necessario che il suo territorio di nascita sia in grado di esportarlo, di farlo conoscere e consumare altrove, oppure di proporlo ai viaggiatori che lì arrivano da ogni parte e per i più svariati motivi. " L'identità non esiste al di fuori dello scambio. L'identità si definisce e si costruisce in funzione dello scambio, che è economico e culturale al tempo stesso: il mercato e il sapere, le merci e le esperienze"ci ricorda lo storico medioevalista bolognese Massimo Montanari. Se è così, allora la Mortadella non poteva che identificarsi con la dotta e grassa Bologna. L'origine della Mortadella risale all'epoca dell'Impero Romano (il mortarium era l'utensile usato per schiacciare la carne di maiale), nei territorio dell'antica Felsina etrusca e della Bononia dei Galli Boi, ricchi di boschi di querce che fornivano le ghiande, principale alimento dei maiali allevati allo stato brado o addomesticati. Nel museo archeologico di Bologna è conservata la prima
testimonianza della produzione di mortadella: una stele di epoca romana imperiale raffigura sette maialetti condotti al pascolo e un mortaio con pestello. Nel tardo Medio Evo comincia ad essere prodotta, anche con carni di vitello e asino, esclusivamente nella città di Bologna e nel '300 compare per la prima volta nei libri di cucina. La fabbricazione e l'applicazione dei sigilli di garanzia era esclusiva competenza di una delle più antiche Corporazioni di Bologna, quella dei Salaroli che già nel 1376 aveva per stemma un mortaio con pestello. E' del 1661 il bando del Cardinale Girolamo Farnese, legato papale a Bologna, il primo disciplinare della produzione del prezioso salume che ne vieta la produzione con carni diverse da quelle di maiale, perché tale reato provocava «in grave pregiudicio del Pubblico, e particolarmente della Dote che gode ab antiquo detta città di fabbricar Mortadelle d'isquisita perfettione». Un prodotto, dunque, pregiato e costoso che già fa parlare di sé nel mondo, lontano dall'immagine popolaresca dei tempi nostri. Ma perché non poteva che aver patria a Bologna, questo salume cotto dall'impasto profumatissimo e dall'aspetto e
Quali benefici sulla pensione per chi svolge attività usuranti
61) e 36 anni di contributi oppure con 59 anni di età e 35 anni di contributi e con quota 94 (anziché 97). 2. Per il periodo 2008-2012, in via transitoria, i lavoratori soggetti ad attività usuranti possono accedere al pensionamento in presenza dei seguenti requisiti: • Per il periodo compreso tra il 1/7/08 e il 30/6/09 con 57 anni. • Per il periodo compreso tra il 1/7/09 e il 31/12/09 con 57 anni di età e quota 93; • Per l’anno 2010 con un’età anagrafica ridotta di 2 anni e una quota ridotta pari cioè di una unità di 57 anni di età e quota 94; • Per gli anni 2011 e 2012 con 57 anni di età e quota 94. Per i lavoratori notturni turnisti, che prestano dette attività usuranti per un numero di giorni lavorativi annui inferiori a 78 e che maturano i requisiti per l’accesso anticipato dal 1/7/09, la riduzione di età anagrafica di cui sopra non potrà comunque superare: 1 anno, per coloro che svolgono tali attività per un numero di giorni lavorativi annui da 64 a 71; 2 anni, per coloro che svolgono tali attività per un numero di giorni lavorativi annui da 72 a 77. Detti benefici pensionistici spettano con effetto dalla prima decor-
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renza utile dalla data di entrata in vigore del Decreto Legislativo, purché in ogni caso successiva alla data di cessazione del rapporto di lavoro. Il Dlgs., riguarda anche i lavoratori che hanno maturato i requisiti per l’accesso al pensionamento a decorrere dal 1/1/08, ma la disposizione chiarisce che non possono essere corrisposti arretrati. Restano fermi il regime di decorrenza del pensionamento vigente al momento della maturazione dei requisiti agevolati e gli adeguamenti dei requisiti agli incrementi della speranza di vita, che si applicheranno pertanto anche ai lavoratori usurati e sono fatte salve le norme di maggior favore per l’accesso anticipato al pensionamento, rispetto ai requisiti previsti nell’Ago; tali condizioni non sono però cumulabili o integrabili con le disposizioni fin qui descritte circa le attività usuranti. Per accedere ai benefici previsti per i lavori usuranti, il lavoratore deve presentare la domanda correlata della documentazione: entro il 30/9/11, qualora abbia già maturato o maturi i requisiti agevolati entro il 31/12/11; entro il 1° marzo dell’anno di maturazione dei requisiti agevolati, qualora tali requisiti vengano maturati dal 1/1/12. E’ previsto poi che,
a regime, si attiverà un sistema di rilevazione dello svolgimento da parte del lavoratore delle attività faticose e pesanti, secondo le modalità indicate nel decreto ministeriale di prossima emanazione. Qualora i benefici pensionistici fossero conseguiti utilizzando documentazione non veritiera, chi ha fornito tale documentazione dovrà pagare a titolo di sanzione, a favore degli istituti previdenziali, una somma pari al doppio di quanto indebitamente pagato, ferma restando la revoca del trattamento pensionistico.
Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732930 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732900 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372.732960 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0372.732990 Mail: epaca.cr@coldiretti.it
dal colore unici nel panorama dei salumi italiani, che ci ricorda tanto, persino nella forma, i prodotti d'oltralpe? La tesi di Montanari è suggestiva: "Bologna ebbe contatti particolarmente intensi e frequenti con la Germania, la Francia, i paesi dell'Est europeo. Non vogliamo insinuare che la mortadella sia un grosso wurstel, ma solo sottolineare i rapporti culturali, e quindi gastronomici, che questa città, più di altre, intrattenne in quei secoli con l'Europa, grazie, evidentemente, alla presenza dell'antica e prestigiosa Università che richiamava studenti e professori da tutto il continente"(Il riposo della polpetta, Editori Laterza). La cultura dell'ospitalità e la capacità di offrire agli stranieri il meglio di sé, accompagnata da una straordinaria apertura alle suggestioni e agli arricchimenti apportati dai "viaggiatori", hanno dato alla dotta e grassa Bologna una precisa identità di cui l’Italia intera mena vanto. La ricchezza del suo patrimonio gastronomico, la parte "grassa", le ha consentito di accogliere al meglio studenti e professori, facendo crescere la parte "dotta" e arricchendosi a sua volta dalla molteplicità di culture e sapori che l'hanno attraversata.
www.aclicremona.it
Housing sociale per comprare casa Il progetto CasaCrema+ propone una soluzione vantaggiosa rivolta a tutti coloro che vorrebbero comprare la casa ma non riescono ad ottenere un mutuo. La formula dell’affitto/acquisto di CasaCrema+ dà la possibilità di accedere ad un percorso di accompagnamento all’acquisto di una casa. Oggi i requisiti per ottenere un mutuo e il denaro da versare come anticipo per l’acquisto rappresentano un ostacolo per molte famiglie e giovani coppie. L’acquisto di un alloggio richiede una disponibilità di denaro iniziale che si attesta attorno al 20/25% del valore dell’immobile. Con la formula dell’affitto/ acquisto, che CasaCrema+ propone, l’acconto iniziale è del solo 10% e sono previsti acconti annuali da pagarsi mensilmente pari al 2% del valore dell’immobile a partire dal secondo anno dalla firma del contratto. Nell’affitto/acquisto la somma dell’affitto e dell’acconto variano in base alle dimensioni dell’alloggio, con una media di 815 euro al mese (affitto + acconto). Si tratta di una formula di risparmio che
può variare nel tempo, dal 2% in su, a seconda delle condizioni dell’acquirente. Ecco un esempio: se in un anno si è guadagnato di più, sarà possibile versare una quota più alta anche solo per quell’ anno e quindi arrivare all’ottavo anno con un capitale sempre più consistente. I vantaggi della formula affitto/acquisto sono: possibilità di accedere all’acquisto dell’alloggio versando solo il 10% del valore dell’appartamento al posto del 25% previsto normalmente per un mutuo; possibilità di decidere liberamente di aumentare, rispetto alla quota base (pari al 2% annuo - dal secondo anno sul costo complessivo dell’alloggio rivalutato) le rate di acconto; possibilità di scegliere il momento più opportuno a partire dal quinto e fino all’ottavo anno per procedere all’acquisto della propria abitazione; pagamenti maggiormente dilazionati nel tempo, rispetto ad un normale contratto di compravendita; rivalutazione degli acconti e dell’anticipo iniziale già versati al momento dell’acquisto.
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Venerdì 8 Luglio 2011
Per dire la vostra, scrivete a:
" punto di vista
" puntualizzazione
Egregio direttore, a proposito dell’articolo-intervista all’architetto Massimo Terzi sulle “altre priorità prima della strada sud”, come cittadino e utente della città e come abitante della zona sud faccio alcune considerazioni. E’ sacrosanta l’idea di tutelare il territorio e condivisa credo a larga maggioranza anche dai sostenitori della strada sud; sembra però giusto tutelare anche la salute ed il benessere dei cittadini che da anni, anche dalle amministrazioni precedenti, non hanno mai ricevuto alcun tipo di risposta sul problema del traffico e dell’inquinamento della zona sud della città. E’ bello sentir dire che si dovrebbe orientare il traffico di attraversamento verso la zona nord, disincentivare il traffico pesante e rendere via Giordano una normale via di collegamento tra quartieri; manca l’indicazione di come farlo concretamente. L’esperienza dei cittadini finora è stata improntata alla delusione, nessuna amministrazione si è mai cimentata seriamente col problema, né l’ha mai risolto. Non concordo con l’dea del sistema a due sensi via Giodano e via Cadore, qualora ciò significhi che le due vie dovrebbero essere rese a senso unico: l’esperienza via Dante e viale Trento e Trieste non ha dunque insegnato nulla? Tale “soluzione” scontenta i cittadini che vi abitano e trasforma le strade in “piste” potenzialmente ad alta velocità. Nessuno è certo che la strada sud sia la risposta ai problemi crescenti di inquinamento da traffico della zona sud della città; però essa è una risposta, l’unica concreta che finora quei cittadini hanno ricevuto. Le altre ipotesi finora non hanno mai avuto, da parte di nessuna amministrazione, alcun seguito concreto; ne si intravedono in esse indicazioni concrete sul “come e sul cosa” fare concretamente e si teme che il problema inquinamento da traffico (non solo polveri sottili, ma anche rumore e poca fruibilità delle vie dei quartieri, quindi “il benessere” complessivo degli abitanti), possa venire procrastinato all’infinito senza trovare soluzioni concrete, sempre più sacrificato ad “altre priorità”. G.R. Cremona
Egregio direttore, con riferimento all’articolo apparso a pagina 7 il giorno 1-7-2011 a firma del sig. Federico Centenari, in quanto autori del progetto scolastico dedicato ai celti rivolto al Comune di Cremona nella persona della dottoressa Jane Alquati, vorremmo replicare ad un paio di affermazioni pubblicate. In primo luogo in nessuna parte del progetto presentato si accenna al voler “approfondire la mitologia celtica e germanica alla base della letteratura fantasy”. Il progetto, organizzato in 5 lezioni, verterà su temi strettamente legati alla storia, all’archeologia, all’archeoastronomia, alla linguistica ed alla spiritualità. Per quanto riguarda il profilo professionale degli operatori che interverranno agli incontri, rimandiamo sempre al progetto in mano all’assessore Alquati: in esso sono specificati titoli, testi pubblicati e quant’altro possa essere di interesse. Associazione culturale Irminsul
La strada sud è una risposta al problema del traffico
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" comitato del “no”
Ci sono cose più importanti dell’inutile strada sud Egregio direttore, tramite il suo giornale vorremmo rivolgere una domanda pubblica al sindaco di Cremona. A detta dell’assessore al Bilancio e del ragioniere capo il Comune da lei amministrato è costretto a vendere i propri immobili per evitare di sospendere le opere di urbanizzazione di piazza Marconi, la manutenzione del Cimitero, la costruzione della pista ciclabile di Gerre Borghi, il raddoppio di via Mantova con il nuovo rondò, la manutenzione delle scuole, gli espropri per lo scolmatore est. Ci sarebbero altre cose, secondo noi, non secondarie da fare: censimento e rimozione dell’amianto, sistemazione degli impianti sportivi, manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole, la cura e l’ampliamento del verde cittadino, l’ordinaria manutenzione di strade e immobili, l’aumento dell’organico dei vigili urbani (l’altro giorno giorno c’è stata la clamorosa rapina in piazza del Duomo, di sera dicono sia attiva una sola pattuglia per tutta la città), una rete di piste ciclabili connessa e protetta. In una situazione di questo tipo non le sembra assurdo imbarcarsi in una spesa (iniziale) di 15 milioni di euro per una strada inutile per la soluzione dei problemi del traffico in via Giordano? Nessuno sceglierà il percorso più lungo - esiste già la tangenziale - per andare in ospedale o in via Mantova partendo dalla città. Inoltre i cittadini cremonesi perderebbero l’unica area ambientale ancora integra e fruibile. A noi la strada sud sembra solamente un modo maldestro per far lavorare qualcuno a scapito di molti. Comitato “No” Strada Sud Cremona
Il progetto dedicato ai celti è legato alla storia
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" l’assessore
La storia dei celti non ha alcuna connotazione politica Egregio direttore, pur avendo già fornito spiegazioni con dichiarazioni, seppure sintetiche, rilasciate in questi giorni ai giornalisti che mi hanno posto domande sull’argomento, desidero ribadire ancora una volta che il progetto finalizzato ad approfondire la conoscenza del territorio e della mitologia celtica e germanica alla base della letteratura che vi si ispira, oltre ad essere solo abbozzato, rientra in una ben più vasta e sostanziosa attività di progettazione e realizzazione di interventi e progetti a supporto ed integrazione della programmazione delle scuole e delle agenzie educative e formative del territorio comunale. Tali attività sono state illustrate ai dirigenti scolastici per un lavoro comune basato sul dialogo, sul confronto e sul rispetto dell’autonomia decisionale di ogni singola scuola. In tale programma gli assi portanti - come avrò poi modo di approfondire ed argomentare meglio nella competente commissione consiliare - sono il progetto “Zero-18”, l’attività di orientamento, i percorsi musicali, il nuovo progetto teatrale (dalle scuole primarie alle secondarie), il progetto per prevenire il disagio giovanile ed il bullismo, l’alfabetizzazione dei figli degli immigrati, la mobilità sostenibile, la promozione della lettura e molto altro ancora. Spiace constatare che l’attenzione si sia concentrata solo su un piccolo progetto, di natura sperimentale, che riguarda due classi secondarie di primo grado e che nasce peraltro da indicazioni provenienti da alcuni insegnanti. Tale progetto è in via di definizione e lo si sta costruendo, in maniera seria e rigorosa, con la collaborazione del Museo Archeologico e del Museo di Storia Naturale. Fermo restando che il genere letterario che si ispira alla mitologia celtica non è certo da ritenere prerogativa esclusiva della Lega e dei leghisti in genere, così come parlarne a scuola non è da ritenere un’iniziativa che abbia una connotazione politica e tanto meno di partito, ho chiesto la collaborazione di due qualificate istituzioni culturali del Comune, perché l’intenzione è di legare tale argomento al nostro territorio e alla sua evoluzione storica e culturale. Spetterà quindi agli insegnanti valutare se accogliere o meno tale proposta nell’ambito del percorso formativo e didattico intrapreso. Jane Alquati Assessore alle Politiche Educative del Comune di Cremona ***
" nel cremasco
Sarebbe bello realizzare nuove piste ciclo-pedonali Egregio direttore, mi rivolgo ai sindaci di Pianengo, Campagnola Cremasca e Cremosano, Ivan Cernuschi, Agostino Guerini Rocco e Marco Fornaroli. In primo luogo complimenti per la vostra recente affermazione nelle elezioni amministrative ed i più sinceri auguri di buon lavoro. Vengo subito
Lettere
lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it
al dunque: sono certo di dire cosa condivisa se affermo che muoversi in bicicletta rappresenti oggi una scelta di consapevolezza, la bici è mezzo di trasporto a zero impatto ambientale, pedalare mantiene in forma, in bicicletta si sposta un movimento culturale e turistico che raggiunge luoghi e soggetti che altrimenti non avrebbero visibilità alcuna. La mia certezza di incontrare il vostro consenso deriva dal fatto che le comunità da voi rappresentate hanno in passato scelto di favorire l’uso della bicicletta dotandosi di piste ciclabili volte a collegare Pianengo, Campagnola e Cremosano con Crema (chi scrive vive a Pianengo da quasi 25 anni e ricorda come un evento epocale quando tutto il paese prese la bici, sindaco e parroco in testa e convogliò su Crema per chiedere con forza il completamento della ciclabile di competenza di quell’amministrazione). Ora è il momento di fare un passo in più, vale a dire rendere ciclopedonale la strada “bassa” che collega Pianengo a Campagnola e Campagnola a Cremosano; parliamo di due tratti di strada molto stretti, dove se si incontrano due auto sono problemi, collegamenti che hanno agevoli alternative sia a sud verso Crema che a nord sulla Soncino-Pandino, strade dove non vi sono quasi residenti. In subordine si potrebbe ipotizzare una soluzione parziale, limitare la chiusura ai mezzi a motore in estate oppure il sabato e la domenica, ma perché godere a metà? Così facendo si andrebbe a realizzare un anello che utilizzando le ciclabili di Crema, via Gaeta, Santa Maria della Croce, i Mosi, Santo Stefano ed i tratti già esistenti nei vostri Comuni darebbe luogo ad un percorso di oltre 15 chilometri per il quale suggerirei, ma è una battuta, il nome di “percorso ciclo-pedonale del Tortello”. Giambattista Carioni Pianengo ***
" perplessita’
Bello il Museo del violino Ma le spese di gestione? Egregio direttore, il 1° luglio, la dottoressa Maramotti Politi ha accompagnato la Commissione per le Politiche Culturali ad una visita guidata presso il futuro Museo del violino. Si è trattato di una ricognizione molto interessante, perché ha svelato i lavori di restauro compiuti nell’intento di preservare tutte le parti architettoniche originali del palazzo. L’opportunità che il cav. Arvedi concede, se gestita bene, potrebbe diventare uno dei motori propulsivi della città e della provincia. Dopo la visita, tornati in palazzo comunale, presso la sala dei consiglieri, il sindaco ha esposto l’intento di realizzare una fondazione che curi, preservi e gestisca il futuro Museo del violino, con la partecipazione di soggetti fondatori come il Comune di Cremona e la fondazione Arvedi-Buschini. Il sindaco ha sottolineato come questa struttura dovrà diventare una grande risorsa per la città. Nella relazione è sembrato però singolare che il primo cittadino abbia lasciato in sospeso il tema dei costi per la gestione; inoltre, nel piano di progettazione generale è parso insolito che non sia stato accennato alla futura sinergia che questo nuovo museo dovrà avere con gli altri soggetti del comparto museale e culturale di Cremona. Il tema dei costi ha sicuramente una grande rilevanza, specialmente nell’attuale contesto di crisi economica, ecco perché non risulta essere superfluo domandare quali e quanti saranno i fondi da impegnare nella futura gestione. La fondazione Arvedi- Buschini, meritoria di questo ulteriore atto di mecenatismo, finito il periodo di accompagnamento, come si rapporterà al Comune in merito alle spese di gestione? Questo museo, visto da Perri come un’attività imprenditoriale, dovrà essere prima di tutto un’attività culturale che riesca a promuovere la città nel suo complesso, non ghettizzando il settore museale gia esistente, ma valorizzandolo attraverso l’importante patrimonio storico e artistico che rappresenta Cremona nel corso dei secoli. Alle domande poste non sono seguite risposte precise e soddisfacenti; non è un vezzo dell’opposizione, ma un doveroso chiarimento che tutti i cittadini cremonesi meritano. Prof. Daniele Bonali Vice capo gruppo del Pd
" proposta
Sarebbe ora di cessare con le stragi di nutrie Egregio direttore, non posso credere a quanto ho letto su “L’Informatore”, l’organo di stampa dell’amministrazione provinciale: secondo loro le nutrie sarebbero predatori che si cibano di carne e pesce! Si tratta, invece, di animali esclusivamente vegetariani e che non sono predatori, ma anzi ‘predati’ e lo potrebbero essere anche qui da noi, se soltanto l’uomo non eliminasse volpi, aironi e altri animali attraverso la caccia, ossia ammazzandoli esattamente come poi si pretende di fare, insensatamente, con le stesse nutrie! Possibile che si debba sempre ricorrere al metodo più crudele e inutile, l’uccisione, quando invece ci sarebbero concrete possibilità di limitarne il numero con la sterilizzazione? Perché quest’ultima soluzione non viene mai presa in considerazione dalla nostra amministrazione provinciale (se non a livello di dibattito negli organi collegiali, senza poi esiti concreti), nonostante sia del tutto fattibile? Giulia Lodigiani Grontardo ***
" pendolari
I disagi sulla Cremona-Brescia sono diventati insostenibili Egregio direttore, ci rivolgiamo per porre la vostra attenzione sugli ulteriori disagi che la nuova programmazione dell’orario ufficiale di Trenord-Rfi sta arrecando ai numerosi viaggiatori della linea Cremona-Brescia. I cambiamenti di orario, iniziati nel dicembre 2008 con l’introduzione del cadenzamento, hanno fatto emergere significative criticità a partire dalla diluizione dei tempi di percorrenza, all’aumento del numero di soste e della loro durata. Il nuovo orario, introdotto a partire dal 12 giugno 2011, non solo non ha messo mano agli aspetti negativi presenti, ma ne ha apportati di nuovi. In particolare, a seguito dello spostamento di soli 2 minuti nell’orario della Freccia della Versilia, il treno per delle 7.23, in assoluto il più frequentato con alcune centinaia di viaggiatori abituali, è costretto ad una lunga sosta nella stazione di Manerbio in attesa dell’arrivo della Freccia. Come esposto nell’analisi allegata si è arrivati persino ad un’attesa di oltre 15 minuti. Tali soste, non essendo legate ad inconvenienti estemporanei, ma bensì nate da una scelta consapevole di Trenord-Rfi si riproporranno costantemente tutte le mattine. Risultano sempre più insostenibili i ritardi causati da questa semplice, ma quanto mai deleteria, riorganizzazione della circolazione ferroviaria. Chiediamo, pertanto, a Trenord-Rfi un cortese ed autorevole intervento affinché nei tavoli competenti possano emergere i disagi poc’anzi menzionati al fine di favorire una pronta risoluzione dei problemi delle inefficienza attualmente presenti. Coordinamento viaggiatori linea ferroviaria Cremona-Brescia ***
" a crema
E’ un peccato che chiuda l’Sms psicofilosofico Egregio direttore, l’anno scolastico, basta compiti, interrogazioni, studio, basta tutto... proprio tutto. Anche il progetto “Sms psicofilosofico” è costretto a chiudere i battenti. Qualcuno magari si ricorda di esservi transitato. Qualcuno ha incontrato la psicologa o il filosofo, qualcuno si è confrontato, qualcuno ha proprio lavorato su di sé. Qualcuno ha condiviso dubbi, difficoltà relazionali o situazioni complesse. Volete qualche dato? Il totale delle ore messe a disposizione è stato 402. Sono stati effettuati 322 colloqui, pari all’80,1% dello spazio offerto, con 101 persone (ragazzi come voi dai 14 ai 24 anni, genitori o parenti di adolescenti). Per un servizio totalmente autogestito, sia economicamente che da un punto di vista amministrativo e organizzativo, nato dal nulla, senza che qualcuno “dei piani alti” lo difendesse e ne facesse eco, ci riteniamo soddisfatti, ma profondamente amareggiati e rammaricati per la sua chiusura. Immaginiamo vi
starete chiedendo il perché. Dopo quasi due anni e mezzo di attività, più un anno di progettazione speso perché il servizio risultasse essere efficace, rispondente ai bisogni della comunità e tante promesse di finanziamento sì che l’Sms potesse andare avanti e continuare ad avere vita, nulla è cambiato, nulla… L’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Crema ha creduto all’inizio nel nostro progetto ma dopo pochi mesi è diventata interlocutore assente, lasciandoci con tante promesse, nessuna delle quali concretamente realizzata. Andare avanti per noi purtroppo comporta una spesa che non siamo più in grado di sostenere senza un finanziamento. D’obbligo precisare che non chiediamo assolutamente una parcella oraria quale compenso, ma un supporto logistico al servizio. E’ un dispiacere grande, davvero, non solo per chi ha varcato e ancora vorrebbe farlo, la porta dell’Sms, ma anche per noi che abbiamo fin da subito creduto in questo spazio, investito professionalmente e umanamente su di esso e voluto che crescesse [...] La nostra lettera non vuole essere una richiesta di risarcimento né un atto di denuncia. Ce ne sono già troppe nell’aria. La nostra speranza è che, a partire dal prossimo anno scolastico, l’Sms possa riaprire presso un’altra sede extrapolitica! Sarebbero preziosi i vostri suggerimenti affinché il servizio possa diventare ancora più interattivo: 346-1627481 - info@ smscrema.eu Dott.ssa Elisa Longari Dott. Stefano Tanturli Crema ***
" proposta
Suggerisco di tassare i beni di lusso Egregio direttore, un importante esponente dell’attuale governo avrebbe dichiarato che non si possono tassare i Suv perché si perderebbero i voti dei loro proprietari. Che dice il ministro sulle mancate (o ridotte) rivalutazioni annuali delle pensioni? Il governo non pensa di perdere oltre 5 milioni di voti stante le già cattive condizioni economiche della maggior parte dei pensionati? Già che si vogliono ridurre le tasse ai più abbienti (massimo 40% contro l’attuale 43%), perché non introdurre nuovi balzelli sui beni di lusso o sui prodotti pericolosi alla salute (alcol, fumo, ecc.)? Marco Riccardo S. Cremona ***
" quote rosa
Premiamo chi inserisce le donne negli esecutivi Egregio direttore, davvero nel nostro Paese sta cambiando il vento. Quello che è accaduto nelle Giunte dei Comuni dove si è appena votato ha qualcosa davvero di straordinario. Da Milano, Torino, Bologna è stata applaudita la sconfitta del pregiudizio e dell’ostilità nei confronti della paritaria rappresentanza di genere nelle Giunte. Così è il segnale che ci è arrivato con l’approvazione della legge sulle quote rosa nelle aziende quotate e in quelle pubbliche partecipate con il quale si è finalmente aperta la strada alla presenza delle donne negli esecutivi. Certo, insieme alla volontà dei sindaci “virtuosi”, bisogna aggiungere il protagonismo delle donne nelle campagne elettorali, la loro rabbia, espressa con molta chiarezza nella manifestazione del 13 febbraio “se non ora quando?”, la richiesta di rispetto, visibilità positiva contro la volgarità e lo svilimento dell’immagine femminile. Ora, a Cremona, è necessario che la Giunta Perri e la Giunta Salini inizino a recuperare la rappresentanza di genere nelle loro aziende partecipate. Urge riequilibrare la presenza femminile, storicamente esclusa nelle “stanze del potere”. Sul tema il Pd propone l’avvio di un percorso partendo dalla modifica statutaria in termini di nomina nelle partecipate che riconosca l’obbligo della rappresentanza paritaria e coinvolgendo la consigliera provinciale di Parità, iniziando con il premiare, per esempio, le aziende che per prime daranno attuazione alla nuova legge sulla rappresentanza di genere nelle aziende [...] Ora, non solo si può, ma si deve fare. Il coordinamento Donne del Pd
CREMA
Venerdì 8 Luglio 2011
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Lega: «O via Ettore Barbati o via noi»
Ma il Pdl vuole riconfermare l’attuale presidente di «Scs servizi locali». A rischio l’alleanza nel centrodestra
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di Tiziano Guerini
ue sindaci di valore - Marco Cavalli di Romanengo e Virgilio Venturelli di Madignano insistono: «Sbagliato lasciare ai partiti soltanto e in modo ultimativo l’indicazione dei nomi per il rinnovo dei Cda di “Scs gestioni” e “Scs servizi locali”. Spetta ai principali azionisti dare indicazioni e proporre criteri: Scrp, cioè l’assemblea dei sindaci, e Cremasca Servizi, cioè il sindaco di Crema». Invece ciò che emerge è l’accordo fra i due maggiori partiti del centrodestra, Pdl e Lega, per nomi e funzioni (cosa mai successa prima), che tentano di coinvolgere in un accordo non condiviso nel metodo, anche le minoranze, e soprattutto il Pd. Ma quest’ultimo partito non ci sta. Marco Cavalli, sindaco di Romanengo, è un po’ il portavoce del Pd nelle società partecipate assieme al sindaco di Pandino, Donato Dolini, e al sindaco di Montodine, Omar Bragonzi. «Sul tema del rinnovo dei Cda delle società in scadenza» ribadisce Cavalli, «mai l’assemblea dei sindaci ha avuto modo di dire alcunché; e se qualche volta abbiamo posto delle domande al riguardo, non c’è stata mai nemmeno una risposta. Tutto questo è inammissibile: non può, un organismo collettivo, un’istituzione colle-
Angelo Barbati
Marco Cavalli
giale come Scrp lasciare ai partiti totale campo libero e ridursi ad essere solo passacarte di decisioni prese altrove. E’ una responsabilità che ci sentiamo in dovere di denunciare». Quale percorso istituzionale sarebbe a vostro modo di vedere il più corretto? «Scrp deve dare indicazioni nominative a Linea Group Holding per il rinnovo di “Scs gestioni”, valutando anche se non sia il caso di una proroga dell’attuale Cda per pochi mesi in attesa che si perfezioni la nuova società, la New Co, che sostituirà appunto “Scs gestioni”: lo faccia dopo aver valutato, secondo criteri oggettivi, al proprio interno le proposte e le indicazioni che possono venire dall’assemblea dei sindaci. Lo stesso, a maggior ragione, deve avvenire per “Scs servizi locali”».
Simone Beretta
«Se non si fa questo», sostiene sempre Cavalli, «le proposte dirette e senza contraddittorio di nomi - nuovi o confermati - che vengono dai partiti, sono pura e semplice spartizione di posti, come del resto le anticipazioni della stampa mostrano in modo evidente: le presidenze? una a me e una a te; i ruoli? un vice presidente a me e uno a te. In questo modo è offensivo anche lo spazio che si finge di lasciare a disposizione delle minoranze, che in realtà vengono strumentalizzate perchè assimilate ad un comportamento degno del più rozzo partitismo». Dalla Lega doveva venire in settimana la risposta più importante: la indicazione dei nomi che la rappresenteranno nei due Cda in scadenza di «Scs gestioni» e «Scs servizi locali», rispettivamente con la cari-
ca di presidente per il primo e di vice presidente per il secondo. L’indicazione non è venuta «per il rinvio a fine settimana del direttivo del partito a causa di impegni precedentemente assunti dai componenti» come ci spiega il segretario provinciale della Lega, Angelo Barbati. Il quale tra l’altro è particolarmente impegnato - e con lui alcuni altri esponenti del partito di Crema - per lo svolgimento della festa della Lega a Trescore Cremasco «Festa della famiglia e delle tradizioni», da ieri, giovedì 7 fino a lunedì 18 luglio. Ad ogni modo per i nomi in questione vengono confermati quelli già da tempo all’attenzione. Dal medico cardiologo Geremia Milanesi, già candidato nelle ultime consultazioni elettorali regionali, a Bernadette Bossi: questi i nomi più gettonati. Ma non sono tramontate le ipotesi di Andrea Bignami, commercialista, esperto della questione società partecipate per la Lega, di Alberto Lupo Pasini, medico, componente del CdA della Fondazione Benefattori Cremaschi, e di Eugenio Cerioli di Romanengo. Più abbottonato l’atteggiamento del Pdl, anche se Simone Beretta conferma: «In settimana si farà la nomina del Cda di “Scs servizi locali”; per “Scs gestioni” ci vorrà qualche tempo in più, ma comunque entro fine mese al massimo anche questo Cda sarà definito. Quello
che è certo è che la società capofila Scrp non dovrà essere investita di nessun compito, né di valutazioni che sono puramente politiche, né tanto meno per indicazioni di nomi». Anche il sindaco di Crema viene considerato estraneo a questo passaggio. L’intenzione palese, par di capire – ma al riguardo non c’è alcuna conferma - è quella di voler riproporre anzitutto il presidente di «Scs servizi locali» Ettore Barbati, Enrico Piacentini ed Ernesto Baroni Giavazzi (che però non ha ancora ottenuto il via libera da parte dell’alleato della Lega che invece insiste – e l’ha fatto, dopo le reiterate e pressanti richieste del segretario Angelo Barbati, ora anche il parlamentare leghista Alberto Torazzi – per un rinnovamento totale dei nuovi responsabili). Per il Pdl comunque un nome nuovo c’è: si tratta dell’ex sindaco di Sergnano, Domenico Franceschini, che recentemente si è reso libero dalla giunta del suo paese di cui aveva continuato a far parte, e che anche in passato si è sempre dimostrato particolarmente sensibile alle problematiche consortili rappresentate dalle società partecipate. Una decisione importante dal punto di vista degli equilibri politici perché la Lega sembra intenzionata a dire: o via Ercole Barbati o via noi dalla stanza dei bottoni delle partecipate.
Tangenziale non sbuca a Castelleone Partecipate, le precisazioni di Piloni Da Montodine arriva solo a Ripalta Arpina
È stata inaugurata lunedì scorso la breve tangenziale che dal ponte di Montodine porta fino a Ripalta Arpina; l'intento originario era che terminasse a Castelleone. Lunga più o meno due chilometri e costata sette milioni di euro, l'infrastruttura era già percorribile, di fatto, da un paio di settimane. Al taglio del nastro erano presenti tutte le principali autorità: l'assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Cattaneo e il collega Gianni Rossoni, il presidente della Provincia, Massimiliano Salini, i sindaci dei paesi coinvolti e i presidenti dei due parchi, dell'Adda e del Serio, interessati al progetto complessivo della tangenziale, perché l'intervento prevede mitigazioni e compensazioni ambientali, per un totale di 250mila euro (all'inizio era previsto il doppio), che consistono in una serie di percorsi ciclopedonali con lo scopo di unire i territori gestiti dai due enti. Riguardo a quest'ultimo punto occorrerà aspettare - non è ancora previsto un crono programma - così come bisognerà attendere, e parecchio, per il
tratto di strada che dovrebbe completare la tangenziale, consentendole di immettersi sulla Paullese all'altezza di Castelleone. «Dopo tre anni non ci capisco più niente» commenta sconsolato il sindaco di Montodine, Omar Bragonzi, che ha poca fiducia in merito. «Esisteva un accordo di programma con la precedente amministrazione comunale castelleonese, per cui la tangenziale avrebbe dovuto sbucare di fronte a via Quadelle, ma la nuova giunta ha respinto questo progetto». La nuova strategia che si vuole perseguire a Castelleone, infatti, è quella di evitare del tutto l'abitato, allontanando l'immissione sulla provinciale di qualche centinaio di metri, oltre il Santuario della Misericordia; l'operazione, però, è di quelle costose. «Se l'ipotesi precedente richiedeva all'incirca 8 milioni di euro, qui ne servirebbero almeno una ventina» spiega l'assessore provinciale ai Lavori pubblici, Giovanni Leoni, «e, di fronte ai tagli da parte dello Stato, procedere in questo senso è praticamente impossibile, tanto più nel
caso specifico, in cui l'intervento non era nemmeno cantierato». «Di sicuro» continua Leoni, «la Provincia non è rimasta con le mani in mano: abbiamo destinato 500mila euro per riqualificare la provinciale 14, quella che, all'altezza della rotatoria della nuova tangenziale, porta fino al semaforo dell'incrocio per Castelleone. Al di là delle polemiche di questi giorni, ora la strada può considerarsi a tutti gli effetti una normale provinciale a due corsie, in grado di soddisfare il traffico che proviene da Piacenza. Aggiungo che, se questo intervento fosse accompagnato da un adeguato senso civico da parte degli automobilisti, nel senso di un rispetto della velocità, la 14 potrà servire benissimo come soluzione provvisoria, in attesa del completamento della tangenziale». Per sapere, però, di preciso di quanto sia aumentato il traffico si deve attendere il prossimo 31 dicembre, quando saranno pubblicati i dati del monitoraggio. In quella occasione, si capirà meglio se la 14 potrà reggere o se si dovranno adottare ulteriori interventi di messa in sicurezza.
Il coordinatore cremasco del Pd Matteo Piloni ci ha inviato questo comunicato a chiarimento di quanto emerso su «Il Piccolo del Cremasco» a proposito dell’incontro da lui avuto con il segretario della Lega, Angelo Barbati, sul tema del rinnovo dei Cda delle aziende partecipate. Ne prendiamo atto. Da parte nostra confermiamo le affermazioni pubblicate sull’ultimo numero del settimanale sia quelle riferite ad Angelo Barbati che a Matteo Piloni. Tiziano Guerini
«Come ho già avuto modo di dire le dichiarazioni di Barbati sono la prova che non conosce il merito delle questioni. Questioni che, invece, conoscono bene i sindaci e per le quali, anche nell’ultima assemblea di Scrp, chiedono chiarimenti Ciò che a Barbati invece interessa sono le poltrone, perché è l’unica cosa che riesce a capire. Dopo un anno che sbraita sui giornali dichiarando che Scs servizi locali deve cambiare, che Lgh (in cui c’è dentro il suo compagno di partito Giovinetti) non va bene, che sul teleriscaldamento (socie-
Matteo Piloni
tà gestita dal suo compagno di partito Tomaselli) ci sono ombre, ora invece va tutto bene grazie alla quadra sulle poltrone. L’unica società la cui gestione è largamente apprezzata è quella che gestisce i rifiuti: la Scs gestioni. Ciò che Barbati ha riportato non solo non corrisponde al vero, ma soprattutto è frutto di un modo di fare politica che, francamente, lascia il tempo che trova. Probabilmente Barbati si riferisce ad un incontro diverso dal quale io ho partecipato. Le società hanno una valenza territoriale, per cui è normale e giusto che vi sia una condivisione del territorio. Anche per quanto riguarda la rappresentanza. Cosa che invece non c’è per il CdA di Scrp e del
Parco del Serio. A Crema siamo in minoranza e facciamo opposizione, ma nel territorio c’è una gran parte di sindaci che oggi non si sentono rappresentati. Per tanto, a noi, interessa il merito e soprattutto il futuro delle società partecipate del territorio, che in questi anni hanno garantito un ottimo servizio di gestione dei servizi, soprattutto per quanto riguarda i rifiuti. Ed è di questo che negli incontri con Lega e PDL abbiamo parlato. Probabilmente Barbati ha capito tutt’altro. O meglio, ha capito ciò che gli è più comodo capire. Poltrone? Lo ripeto. Senza un confronto e una condivisione nel merito le nomine sono “spartizione” di poltrone. Per quanto riguarda la telefonata che Barbati mi ha fatto, purtroppo non c’è la controprova, e mi limito a dire che chi mi conosce sa bene che non sono solito tenere certi atteggiamenti. Barbati, al contrario, rappresenta perfettamente il vero volto della Lega: quello che in pubblico sbraita e che nel privato scodinzola». MATTEO PILONI coordinatore Pd cremasco
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Crema
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Agostino Alloni (Pd): «Via alla riqualificazione della Paullese. L’accordo di programma non si deve toccare»
C’è il forte impegno della Regione
Il Consiglio regionale lombardo ha approvato, a larghissima maggioranza, una mozione che impegna la giunta regionale ad attuare integralmente quanto previsto dall’Accordo di programma firmato nel 2007, ovvero la realizzazione della Tangenziale Est Esterna di Milano con le opere compensative, e il prolungamento delle linee metropolitane M2 e M3. La mozione, inizialmente presentata dai gruppi regionali dell’Udc e del
Ospedale di Crema
Sabato, nuove inaugurazioni
Sabato 16 luglio 2011 alle ore 11, presso la Sala Polenghi dell'Azienda Ospedaliera verranno presentate e inaugurate le strutture di: nuova unità operativa di Oncologia medica, ristrutturazione dell’Unità operativa di Urologia, ristrutturazione del servizio di Endoscopia digestiva Programma della mattinata Ore 11, il saluto del direttore generale dell'ospedale, Luigi Ablondi. A cui seguiranno gli nterventi tecnici di Alessandro Baresi, responsabile f.f. UO Urologia, Maurizio Grassi, responsabile f.f. UO Oncologia medica, Alessandro Zambelli, direttore UO Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva. Interventi istituzionali di Bruno Bruttomesso (sindaco di Crema), Massimiliano Salini (presidente della Provincia di Cremona), gli onorevoli Luciano Pizzetti e Alberto Torazzi, Gianni Rossoni (assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della regione Lombardia. Dopo queste relazioni, seguirà la benedizione dei locali e la visita ai reparti. Infine, alle 13 ci si potrà servore del buffet.
Pd, ha subìto modifiche durante i lavori d’aula: il testo definitivamente approvato, infatti, raccoglie i contributi delle varie forze politiche ed è stato elaborato in collaborazione con l’assessorato competente. «Per la provincia di Cremona è un risultato importante perché segna una strategia di azione del governo regionale per la soluzione del mancato finanziamento per la Paullese e per il prolungamento della metropoli-
tana sino a Paullo”, commenta soddisfatto Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, firmatario di un emendamento, presentato in aula, che impegnava i sottoscrittori dell’accordo di programma a reperire le risorse necessarie per la riqualificazione della Paullese. «Tre sono i punti salienti della mozione» spiega l’esponente del Pd. «Innanzitutto il mantenimento dell’attuazione integrale dell’accordo di programma che
quindi non va toccato; poi l’impegno a promuovere un atto integrativo per regolare gli obblighi degli enti sottoscrittori interessati dal prolungamento delle linee metropolitane M2 e M3, dal momento che manca il 60% di finanziamento necessario a carico del ministero delle Infrastrutture; in ultimo la realizzazione integrale della riqualificazione della Paullese e il completamento dell’intero percorso, che interessa sia la tratta mila-
nese che quella cremonese con la realizzazione del nuovo ponte sull’Adda». «Con questo impegno forma-
le» conclude Alloni, «non tutti i problemi sono risolti, ma di sicuro c’è che si è delineato il percorso corretto da seguire”.
Artshot, il successo di pubblico Conclusa l’ottava edizione. Manifestazione nata per aggregare la città intorno all’arte
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rtshot, giunta quest'anno alla sua ottava edizione, è una rassegna organizzata da giovani per i giovani, con l'intento di offrire agli artisti una vetrina privilegiata per il proprio talento e il proprio estro. È nata in una giornata piovosa del 2004, in occasione di «Barattolandia», una delle prime iniziative dell'allora nuova generazione della Consulta dei giovani. «Pochi mezzi, diverse notti insonni, molte aspirine» commentano scherzosi gli organizzatori, tra cui figura Simone Silva, con cui abbiamo parlato nei giorni scorsi. «L'idea alla base di Artshot è semplice: invadere pacificamente la città con concerti, spettacoli teatrali, letture di poesie ed esposizioni di arti figurative, creando momenti di aggregazione, la più ampia possibile, attorno all'arte e favorendo fra l'altro il recupero di luoghi abbandonati per molto tempo da questo genere di rassegne». La novità principale di quest'anno, infatti, è «Una città diversa», nata proprio allo scopo di valorizzare alcune aree della città solitamente trascurate e di con-
seguenza un po' isolate dal tessuto socioculturale. Domenica pomeriggio, per esempio, in via Bramante a Santa Maria, si è svolto «Così per gioco», un'animazione per bam-
bini con saltimbanchi tra i parchetti dei condomini, mentre giovedì sera, alla Casa della Carità, con «Giù in cortile», il concerto dei «Contrabbandieri di conchiglie», un nugolo di musicisti e artisti popolari che hanno dato vita a uno spettacolo originale e travolgente. La manifestazione che si chiuderà domani, ha preso il via sabato scorso, con un'iniziativa, come al solito d'effetto, che non ha mancato di scandalizzare: un finto corteo funebre, con tanto di pseudo sacerdote e bara, a celebrare il funerale della noia; un’iniziativa che ha attirato l'attenzione delle forze dell'ordine. Se il gruppo di Artshot non è nuovo a idee di questo genere, Silva però precisa: «Si è trattato di una semplice performance di teatro di strada, che non richiedeva alcun bisogno di permesso e che è durata pochissimi minuti». A parte questo segno di vivacità artistica, che comunque rientra nello spirito della rassegna, il gruppo invita a considerare aspetti ben più significativi: «Nel corso degli anni, Artshot è diventata una
vera e propria vetrina della creatività e ha visto aumentare sia la quantità sia la qualità della sua offerta. Con il tempo, il festival ha favorito il recupero di luoghi abbandonati da questo genere di rassegne, e in quest’edizione, con gli eventi di «Una città diversa», si è proposta di arrivare anche in quegli angoli della città spesso trascurati, perché vuole colorare lo sfondo grigio che noi dell’organizzazione non sentiamo per nulla nostro, con la speranza che l’eco di tutto ciò si diffonda ben oltre la settimana della manifestazione». La risposta del pubblico testimonia dell'interesse suscitato dalla manifestazione: «Sabato e domenica, al teatro San Domenico, eravamo al completo e ogni anno è sempre così: c'è sempre un po' più gente e questo non può che darci la conferma della bontà del nostro progetto». Artshot è aperta alla collaborazione e chi vuole può unirsi alla dozzina di persone che già costituiscono il gruppo. Un contatto è il loro blog su internet: www.artshotcrema.blogspot.com Gionata Agisti
Rotaract: attività al servizio di Crema e dell’Africa Lunedì 4 luglio nel Parco Comunale Chiappa di Crema, i giovani del Club Rotaract «Terre Cremasche» (l'associazione promossa dal Rotary International per i propri giovani e che ha scelto di promuovere alcuni services a favore della comunità locale ed internazionale) hanno presentato il risultato raggiunto di due differenti iniziative, una riguardante Crema e l'altra, molto più lontano, lo Zambia (Africa). Il primo progetto ha visto, come ha spiegato il presidente Rotaract Crema, Ruggero Massari, la raccolta di denaro sufficiente per acquistare una nuova campana da aggiungere alle undici già esistenti nel Sacrario del Quartierone, dove il 17 luglio, ore 18, avverrà il rito di benedizione presieduto dal vescovo Oscar Cantoni. L’altro importante risultato è stato raggiunto con
«l'aperitivo» svoltosi qualche tempo fa, sulle mura storiche di Crema, che ha dato la possibilità di raccogliere la somma di 3.500 euro da destinare all'associazione Madzialimoyo (che in zambiese significa «acqua è vita») con l'obiettivo di costruire nello Zambia un pozzo d'acqua potabile: il che significa - come ha detto il portavoce dell’associazione, Stefano Cappellini - il 20% in meno di morti infantili, il cambiamento della qualità della vita degli abitanti dei villaggi, la possibilità per le donne, sempre costrette a percorrere chilometri per portare alle proprie famiglie pochi litri d'acqua, di dedicarsi maggiormente ai figli, spesso malati. I responsabili cremaschi del Rotaract dopo alcuni doverosi ringraziamenti (tra cui quello al Comune di Crema - presente il presidente del consiglio comunale
Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004
Ricerchiamo urgentemente operaie per settore cosmetico. Si valutano candidate sia per turnazioni che no. Sede di lavoro: vicinanze Crema Aiuto cuoca con esperienza pregressa nella mansione. Indispensabile disponibilita’ nei fine settimana. Sede di lavoro: vicinanze Crema. Impiegata / data entry con esperienza pregressa. Costituisce titolo preferenziale la conoscenza del programma “imnaz paghe”. Sede di lavoro: vicinanze Chieve
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Ricerchiamo urgentemente sabbiatore / verniciatore a Spruzzo con esperienza. Il contratto è finalizzato , dopo periodo di prova con ddl, all’assunzione diretta da parte dell’azienda. Sede di lavoro: vicinanze Castelleone Magazziniere con esperienza nell’utilizzo del transpallet, per azienda operante nel settore alimentare. Sede di lavoro: Cremona Montatore meccanico autonomo nella mansione di riferimento. Richiesta disponibilita’ a trasferte. Sede di lavoro: vicinanze Crema e Lodi. Impiegata disponibile a contratto di tipo part time e con esperienza nella compilazione di formulari in genere. Sede di lavoro: vicinanze Castelleone
FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR) Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: crema@ddlspa.it • www.ddlspa.it
Da sinistra: Nunzia Bernardi, Marcello Palmieri, Ruggero Massari (presidente) e Stefano Cappellini
Antonio Agazzi), hanno ribadito il loro impegno per altre iniziative benefiche e hanno dichiarato la loro passione per il volontariato, sia nell'ambito sociale, sia in quello culturale ed è sempre indirizzato al bene collettivo. Marco Arrigoni
Tribunale di Crema ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA III° Esperimento Esecuzione Immobiliare nr.132/09 (reg.inc.90/2010) G.E. Dr. S. Cappelleri Professionista delegato: Avv. Carlo de Blaw con studio in Crema via C. Urbino 54 (tel. 0373.83571 fax 0373.257667 e-mail: carlo.deblaw@libero.it) Vendita senza incanto: 21/10/2011 ore 15.30 presso lo studio del professionista delegato. Lotto unico: In Comune di Romanengo (CR), via Don Lorenzo Milani nr.14/a, appartamento ad uso di civile abitazione posto al piano terra, della consistenza di ingresso, soggiorno con angolo cottura, bagno , camera e due balconi; vano box di mq.29 al piano seminterrato. L’immobile è libero. Prezzo Base: €46.687,50 (quarantaseimilaseicentottantasette/50) offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le 12.00 del 20/10/2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato a “Tribunale di Crema - Procedura Esecutiva Immobiliare nr.132/2009 R.G.E.” Vendita all’incanto: 08/11/2011 ore 15.30 presso lo studio dell’Avv. Carlo de Blaw, in Crema via C. Urbino, 54. Prezzo Base €46.687,50 (quarantaseimilaseicentottantasette/50): con offerte in aumento non inferiori ad €3’000,00. La domanda di partecipazione all’incanto in bollo e busta chiusa dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 07/11/2011 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo base, come sopra intestato. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l., con sede in Ripalta Cremasca, via V. Veneto 4. Maggiori informazioni presso il professionista delegato Avv. Carlo de Blaw e la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale dei Crema. Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema, 05/07/2011 Avv. Carlo de Blaw
Crema
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ROMANENGO
Da lunedi al via il Minigrest 2011
Il 4 luglio è partito il Minigrest per bambini dai 3 ai 7 anni; si concluderà il 29 luglio. Il progetto, voluto dall’Unione dei Fontanili (che vede la partecipazione dei comuni di Romanengo, Casaletto di sopra e Ticengo) con la collaborazione della Cooperativa Iride, avrà sede presso la scuola per l’infanzia “Iqbal Masiq” di Romanengo e si avvarrà della collaborazione di una coordinatrice e quattro educatrici. L’inizio dell’attività quotidiana è prevista per le ore 9 e la conclusione alle 16. Sono disponibili i servizi di pre-orario dalle 7.30, post-orario fino alle 17,30 e per chi lo richiede è possibile l’uscita alle ore 13. Presso la scuola dell’infanzia funzionerà il servizio di refezione. I piccoli ospiti due volte alla settimana avranno a disposizione una piscina interna; laboratori e spazi per i giochi saranno invece appuntamenti quotidiani. In programma una gita e una festa finale. La quota di partecipazione settimanale è di 60euro per bambino e 45euro per i fratelli. Le iscrizioni possono essere anche settimanali. Per informazioni rivolgersi al comune di Romanengo ufficio Segreteria e servizi sociali.
Sito di stoccaggio gas: ancora tanti gli interrogativi aperti La realizzazione di un sito di stoccaggio gas è stato l’argomento che la locale commissione ambiente ha trattato nella seduta di mercoledì 29 giugno. La convocazione della commissione ambiente, presieduta dal consigliere comunale Francesco Grechi, si è resa indispensabile dopo la comunicazione, giunta dal Ministero dell’Ambiente nei giorni scorsi, che informava l’Amministrazione comunale circa l’esito positivo, con espressione di parere favorevole e relative prescrizioni, della valutazione di impatto ambientale (VIA), del progetto di realizzazione del sito di stoccaggio gas naturale, presentato da Enel Stoccaggi. Il progetto riguarda la realizzazione di una centrale di compressione e trattamento gas e di due aree cluster dove troveranno collocazione 5 pozzi. Il parere favorevole del Ministero dell’Ambiente, di concerto con il Ministero dei Beni Culturali, si aggiunge al Nulla Osta di Fattibilità (NOF) già rilasciato qualche tempo fa, dal gruppo di lavoro tecnico. «Il nuovo progetto ha accolto le indicazioni da noi formulate» ha esordito il sindaco Marco Cavalli, «tra le quali quella più importante dello spostamento della centrale al di fuori dell’area del Sito di interesse comunitario (SIC). E’ indubbiamente un accorgimento sostanziale e significativo, ma questo non basta. Siamo preoccupati e non abbiamo nessuna intenzione di abbassare la guardia sul tema. Abbiamo la necessità di approfondire i tanti quesiti che la lettura del provvedimento di VIA e delle tante prescrizioni lasciano aperti. Vogliamo il massimo delle garanzie sia a tutela dell’ambiente che per la salute pubblica di questa vasta fetta di territorio. L’ex giacimento sotterraneo interessa non solo Romanengo ma anche i Comuni limitrofi.” Massima importanza è rivolta all’incontro programmato per con Enel stoccaggi, anche alla presenza del presidente dell’amministrazione Provinciale Massimiliano Salini.
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Export e Matching: così le aziende avranno la possibilità di crescere Libera artigiani e Compagnia delle Opere: dibattito organizzato insieme
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di Tiziano Guerini
l futuro non si prevede, si fa!»: questa la decisa affermazione con cui Libera Artigiani di Crema e Compagnia delle Opere Crema-Cremona-Lodi hanno proposto al mondo delle imprese e delle banche il loro interessante e seguito convegno di mercoledì 6 luglio alla sede della provincia di Crema. E per «fare» il futuro bisogna saper internazionalizzare le proprie imprese. Gianni Cortesi della CdO ha condotto il dibattito che si è sviluppato su due fronti: quello della presentazione dell’evento Matching che la CdO organizza ogni anno quest’anno, dal 21 al 23 novembre, sarà il settimo appuntamento - alla FieraMilano-Rho, e un approfondimento sulla internazionalizzazione delle aziende nella provincia di Cremona. Dopo i saluti e gli onori di casa del sindaco della città, Bruno Bruttomesso, e del presidente della Libera artigiani, Giuseppe Capellini, e della CdO, Angelo Pizzocri, è toccato a Dino Righi presidente di Co.Export entrare nel vivo dell’argomento con una relazione dal titolo «Internazionalizzazione delle imprese, nuove opportunità». Co.Export, con le sue 20 sedi in tutto il mondo, «accompagna» le imprese che vogliono aprire i propri orizzonti all’esportazione sia nel difficile momento iniziale, sia soprattutto nel consolidare poi la loro presenza sui mercati esteri perché il «mordi e fuggi» in questa dimensione non esiste se non come presa d’atto di un fallimento. Difficile ottenere risultati immediati, occorre qualche anno per fidelizzare i propri interlocutori all’estero, ma dopo i risultati si vedono e permettono salti di qualità a volte supe-
riori delle aspettative. Russia e Brasile sono oggi i mercati in grande crescita e quindi obiettivi importanti per le aziende italiane: per il primo, grande capacità di assorbimento dei prodotti italiani; per il secondo, apertura per acquisire nuove tecnologie e know-how. A livello locale, più della concorrenza fra le imprese, sarebbe importante un accordo per realizzare una filiera produttiva. La parola ad un imprenditore locale, Antonio Ogliari, amministratore delegato della Silc di Trescore Cremasco, azienda che fa parte del Polo della Cosmesi presso Reindustria. «Gli imprenditori raccontano» è il tema della sua comunicazione: «Siamo riusciti a crescere grazie alla internazionalizzazione e grazie alla convinzione che non basta “fare” lavoro ma occorre soprattutto “creare” lavoro. Grazie alla cooperazione con Co.Export, le nostre esportazioni hanno raggiunto il 30% della nostra produzione; ora questa percentuale si è un poco abbassata per la crisi mondiale, ma contiamo presto di recuperare grazie ai nuovi mercati internazionali che si stanno aprendo soprattutto nell’Europa dell’Est e in Asia». Antonello Giannangeli, direttore di Matching, ha illustrato quanto av-
Tribunale di Crema Esec. Civ. R.G.E. N. 158/2009 - G.E. Dr. Salvatore Cappelleri Registro incarichi N. 74/2010 - Avv. Giuseppe Moretti AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (quarto esperimento) Vendita senza incanto: 11 ottobre 2011, alle ore 16,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto unico, in Comune di Torlino Vimercati, Via Don Luigi Barboni, 3, piena proprietà di quattro unità immobiliari ad uso abitativo, facenti parte di una vecchia cascina, con ripostiglio in corpo staccato. Il fabbricato è costituito da un corpo principale di tre piani fuori terra, parzialmente ristrutturato, con circostante area di pertinenza ed un vecchio portico in corpo staccato. Il corpo rustico è disposto su un piano, in parte, indi in lato ovest, su due piani. Il fabbricato è costituito da quattro unità immobiliari ad uso abitazione e precisamente: a) porzione di fabbricato ad uso abitazione, in corso di costruzione, posta al piano terra, nonchè porzione staccata di vecchio rustico con soprastante fienile ed area esclusiva di pertinenza; b) porzione di fabbricato ad uso abitazione, in corso di costruzione, posta al piano terra, nonchè porzione staccata di vecchio portico; c) porzione di fabbricato ad uso abitazione costituita da cucina, bagno e balcone posta al piano primo e porzione di soffitta al rustico non abitabile posta al piano secondo, nonché da porzione staccata di vecchio portico al piano terra. d) porzione di fabbricato ad uso abitazione costituita da cucina, bagno, due vani e balcone posta al piano primo e porzione di soffitta al rustico non abitabile posta al piano secondo, nonchè porzione staccata di vecchio portico. Prezzo base € 137.953,13. Offerte da depositare in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 158/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 27 ottobre 2011, alle ore 16,30 nello studio dell’Avvocato delegato, prezzo base € 137.953,13 offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’ importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail avv.gmoretti@libero.it; il custode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudiziaria.com, www.astegiudiziarie.it e www.giustizia.brescia.it. Crema, lì 1 luglio 2011 Avv. Giuseppe Moretti
viene durante l’evento di novembre a FieraMilano-Rho, attraverso un filmato: «Matching strumento per l’internazionalizzazione». E’ un luogo privilegiato di incontri fra aziende per imparare reciprocamente, perché conoscere significa crescere. E’ una “vetrina” anzitutto on line (www. matching.it) attraverso la quale si preparano gli incontri fra le aziende: un’agenda per progetti di cambiamento e per iniziative di internazionalizzazione che consente di allargare i propri orizzonti sia in termini di produzione che di commercializzazione. La seconda parte del convegno è stata maggiormente dedicata alla situazione locale. Il presidente dell’amministrazione provinciale di Cremona, Massimiliano Salini, con il suo intervento sulla «Internazionalizzazione nel territorio della provincia di Cremona», ha testimoniato di una realtà locale amministrativa e imprenditoriale che vuole reagire alla crisi, sia pure con pacatezza e prudenza come è tipico del carattere della nostra gente. «Non sogni per il futuro, ma certezze per il presente» ha affermato Salini. E proseguendo: «Per questo gli incontri che come Provincia facciamo settimanalmente con gli amministratori comunali non sono dedicati solamente alle pratiche pubbliche, ma vogliono essere anche una finestra aperta verso la società civile e soprattutto verso il mondo delle imprese, perché si amministra bene se si imitano le buone pratiche degli imprenditori». Lo sviluppo dell’economia genera la libertà delle persone, e così le imprese costituiscono il più grande servizio pubblico perché generano lavoro; alla pubblica amministrazione il compito di favorire questi processi
di sviluppo, senza far troppo sentire la politica che quando si fa sentire troppo significa che ha fallito. Il presidente della Camera di Commercio di Cremona, Gian Domenico Auricchio, ha parlato di «Internazionalizzazione e sviluppo delle imprese». E’ fondamentale parlare di export per le nostre imprese, ed è importante che lo facciano due associazioni (Libera e CdO) in accordo fra di loro. La Camera di Commercio di Cremona - operando in termini di sussidiarietà, perché è importante non fare quello che fanno già le associazioni di categoria si è impegnata soprattutto su tre fronti: internazionalizzazione, innovazione e credito. Il nostro territorio sta reagendo alla crisi internazionale: dopo che nel 2009 l’export cremonese era crollato del 20,5% già i dati del 2010 testimoniano che questo calo è stato recuperato e per il 2011 la ripresa dell’export raggiungerà il 27,6%. La Camera di Commercio ha svolto presso i propri sportelli di consulenza 107 consulenze personalizzate nel 2008, 61 nel 2009, 86 nel 2010 a testimonianza di una crisi ma anche della ripresa in atto. Abbiamo realizzato 78 iniziative di export e 251 sono le imprese cremonesi presenti coi loro prodotti all’estero. Un esempio da imitare è quello del Polo della Cosmesi che abbiamo sostenuto come Camera di Commercio con importanti contributi; un settore che raggruppa 147 aziende lombarde di cui ben 87 cremonesi. Un convegno che ha offerto nuove possibilità di conoscenza delle opportunità di export agli imprenditori presenti (notata la presenza dei rappresentanti delle banche). Per tanti di loro appuntamento per il Matching a Milano.
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Crema
Venerdì 8 Luglio 2011
Lo sforzo per ospitare chi è fuggito dall’Africa
L’impegno della Caritas di Crema non basta. Il vescovo Cantoni ha chiesto l’intervento anche delle parrocchie del Cremasco
Più di 16mila per la XIII edizione del Fatf
Circa 16.400 persone: giovani e giovanissimi, ma anche insegnanti, operatori (140 in tutto) e i genitori e i famigliari dei bambi coinvolti nei laboratori e negli spettacoli realizzati nel corso dell'edizione appena conclusa. La tredicesima volta del Franco Agostino Teatro Festival ha segnato un altro grande successo di critica e di consensi per l'associazione cremasca: 35 le classi coinvolte, per circa 1000 alunni. Oltre 7.000 le presenze che si sono concentrate nelle fasi finali del Franco Agostino Teatro Festival dal 26 al 28 maggio quando sono andati in scena la Rassegna concorso per le scuole medie e superiori, il concerto «Notte di Speranza», la festa di piazza, lo spettacolo conclusivo «Teatralconcerto» e le oltre 1.000 visualizzazioni in streaming sul sito internet del Fatf . Tre giorni in cui Crema ha ospitato molti ragazzi giunti da Svizzera, Francia, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte e da altre città lombarde, con un indotto non trascurabile anche sull'economia cittadina. Sempre più numerose le iniziative fuori i confini cremaschi: oltre 1.000 gli scolari e spettatori coinvolti a Cremona,1.300 a Novara, altrettanti in Francia a Melun, 1.200 a Vespolate e solo qualcuno di meno ad Agnadello. Infine 600 tra spettatori e protagonisti al Piccolo Teatro di Milano per la serata dedicata al Fatf.
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ieci gli immigrati ospitati attualmente dalla Caritas cittadina: cinque nella Casa accoglienza e cinque in quella della Carità e i posti disponibili sono esauriti; del resto, il numero degli ospiti è in media con quello delle diocesi della stessa dimensione. Ad aggiornarci in merito è Claudio Dagheti, uno dei responsabili della Caritas cremasca: «I nostri ospiti sono in attesa che la Prefettura finisca di esaminare le loro richieste per ottenere lo stato di rifugiati politici. Nel frattempo, dopo qualche difficoltà, dovuta al reclutamento dei volontari necessari, siamo riusciti ad avviare per loro un corso di lingua italiana». Il problema è che i prefetti di Milano e di Cremona stanno chiedendo alle varie Caritas locali la possibilità di uno sforzo in più ovvero la disponibilità a ospitare ancora più migranti, in fuga dal nord Africa e attualmente in attesa nei vari Centri di accoglienza; quelli di
Sopra, monsignor Oscar Cantoni, vescovo di Crema. A lato uno sbarco a Lampedusa
Crema provengono dal Centro di Bari. «Le persone che stiamo ospitando sono tutte nigeriane e questo, tra virgolette, complica un po' le cose. I nigeriani, infatti, non hanno in progetto di raggiungere questa o quella particolare destinazione» spiega Dagheti. «Si tratta di gente che in Libia si trovava bene, aveva un lavoro e non
se ne sarebbe mai andata se non fosse stato per i bombardamenti. Diversa è la situazione dei tunisini (una trentina n.d.r.) che sono ospitati nelle strutture della Caritas di Cremona, perché nel loro caso la meta prefissata è la Francia. Siccome nessuno dei migranti in questione può essere trattenuto a forza nei nostri locali, i tunisini abbando-
nano presto l'Italia per la loro destinazione, lasciando libero il posto per eventuali altri immigrati. Questo non si verifica con i nigeriani». Nei giorni scorsi, la Caritas ha inviato una lettera a tutti i sacerdoti della diocesi, nel caso abbiano a disposizione una casa libera o conoscano qualcuno che ne sia in possesso, perché possano ospitare uno o due immigrati. «Stiamo attendendo delle risposte e qualche primo riscontro c'è già stato. Noi non possiamo ospitarne altri, dal momento che sia i nostri 30 posti per la prima accoglienza sia i 12 appartamenti per la seconda accoglienza sono tutti al completo. Quello che possiamo fare è svolgere un ruolo di coordinamento per un’eventuale rete sul territorio. Sappiamo, però, che ci vorrà del tempo per avere delle risposte dai singoli sacerdoti; ciascuno di loro deve informare la propria comunità e coinvolgere nella decisione il rispettivo Consiglio Pastorale». Gionata Agisti
Una società interamente costruita e pensata per i ragazzi, all’insegna del divertimento
Polisportiva San Luigi a tutto sport: basket, pallavolo e calcio L’avventura della nuova Polisportiva San Luigi prende forma e corpo. Sospinti da un grande entusiasmo, ma soprattutto già da un numero importante di richieste e adesioni per il prossimo anno, la dirigenza ha ufficialmente aperto le porte anche al basket e alla pallavolo, come ci spiega Francesco Cappellazzi: «I corsi che offriremo saranno seguiti e curati da istruttori qualificati, in piena sintonia e armonia con la filosofia della Polisportiva: lo sport dev’essere un divertimento, aperto a tutti in egual misura». Le iscrizioni per basket e volley del San Luigi saranno aperte alla fascia d’età compresa tra i 7 e gli 11 anni, maschi e femmine. Procede a gonfie vele anche l’avventura calcistica della Polisportiva, come sottolineato dal presidente Mauro Granata: «Siamo riusciti a costruire un gruppo solido e motivato in vista del campionato di Terza
Categoria cui prenderemo parte il prossimo anno, ma la nostra priorità restano sempre e comunque i ragazzi: al centro delle nostre attenzioni ci sono i Piccoli Amici, dai 5 ai 7 anni, i Pulcini, dagli 8 ai 10 anni, gli Esordienti, dagli 11 ai 12 anni». Anche il mister della Terza Categoria, Rodolfo “Rudy” Bocca sottolinea l’importanza dell’attenzione per il settore giovanile: «Iniziare dai più piccoli è imprescindibile per ogni società sportiva e la nostra non fa eccezione». Inevitabile qualche domanda sulla rosa e sulle aspettative per il campionato di Terza Categoria: «Come tutte le squadre che partono da zero, non ci aspetta una stagione facile. Tuttavia le forti motivazioni del gruppo mi fanno ben sperare per quest’annata». Molte sono le alternative per iscriversi e chiedere informazioni sulla Polisportiva San Luigi: l’indirizzo
e-mail (polisportivasanluigicrema@gmail.com) è monitorato dalla segreteria, ma sono disponibili anche il numero telefonico della società (342-3799783), oltre che quelli messi a disposizione dallo staff (Rodolfo Bocca 348-2567029, Francesco Cappellazzi 3687221939, Fabio Faciocchi 328- 0516968). È inoltre possibile chiedere informazioni presso la segreteria. Per parlare e conoscere da vicino i membri e alcuni istruttori della nuova società, è infine possibile incontrarli e iscriversi presso il Centro ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16 alle ore 19. «Sono entusiasta di questo nuovo corso della Polisportiva San Luigi, sia per la nuova linfa che sta portando al centro, sia per il condiviso obiettivo di tutto lo staff di essere veri e propri educatori» ha detto don Lorenzo Roncali, direttore del Centro San Luigi e consigliere della società sportiva.
Crema
Venerdì 8 Luglio 2011
Dopo le dimissioni da presidente di Pesadori, ancora nulla di fatto. Tutto rinviato a settembre
Patrimonio: la minoranza è assente F umata nera per la travagliata Commissione per il Patrimonio del comune di Crema: nessuno della minoranza si è presentato all’appello del presidente del consiglio comunale, Antonio Agazzi, nonostante l’aggiornamento dell’incontro già previsto per lo scorso lunedì e rinviato a mercoledì 6 luglio. Eppure lo stesso presidente si era speso, durante l’ultimo consiglio comunale per trovare le motivazioni utili che permettessero la ricostituzione della Commissione dopo le dimissioni del presidente Federico Pesadori. «Giunta ed assessore ai Lavori Pubblici, Simone Beretta, hanno fin dall’inizio snobbato o comunque disertato i lavori della commissione, ed ho motivo di credere che la causa di questo atteggiamento incomprensibile sia proprio la mia presidenza. Mi faccio quindi da parte per favorire la ripresa dei lavori della commis-
sione Patrimonio che può dare al comune delle utili indicazioni anche per recuperare delle risorse in tempi non brillantissimi dal punto di vista dei bilanci comunali». Le minoranze avevano apprezzato il gesto del consigliere del Pdl, Federico Pesadori, ma avevano preteso delle garanzie circa un diverso più rispettoso e più partecipativo atteggiamento da parte della giunta. In assenza sia del sindaco che dell’assessore Simone Beretta, nonché del capogruppo Pdl, Francesco Martelli, era toccato un poco impropriamente per la verità, al presidente del consiglio assumersi il relativo impegno «in nome e per conto». «In realtà, poi, nessun segnale è a noi pervenuto preventivamente da parte della maggioranza e tanto meno da parte del sindaco, salvo l’impegno a partecipare al primo incontro della commissione, non si sa con quale atteggiamento. Per questo noi non ci pre-
Antonio Patrini
senteremo all’appello». Così comunica la decisione il rappresentante in commissione Patrimonio per il Pd, Emilio Guerini, anche a nome di Gianni Risari (Crema Amica), di Walter Della Frera (Viva Crema Viva) e di Franco Bordo di Sinistra Ecologia e Libertà. «Ci aspettavamo, e ci aspettiamo un impegno preciso di riconoscimento e di sostegno ai lavori della commissione, per evitare di dover lavorare ricercando consensi unitari e poi vederci cambiare le carte in tavola
dalla giunta senza nemmeno una giustificazione che non sia d’imperio». La discussione al riguardo in consiglio comunale aveva lasciato trapelare qualche spiraglio d’intesa, o no? «In realtà» afferma Emilio Guerini, « dopo un ampio dibattito da parte della sola minoranza e dopo le poche parole al riguardo da parte del presidente del consiglio Antonio Agazzi, che abbiamo apprezzato ma che forse non era la persona più coinvolta, c’è stato un intervento secco del consigliere Giovanni Palombo a nome del gruppo del Pdl che si è limitato ad indicare il nome del sostituto di Pesadori in Antonio Patrini: nessun commento da parte sua, nemmeno un pallido ringraziamento al presidente uscente. E durante questi giorni nulla. E’ già molto da parte nostra dichiarare che siamo ancora in attesa». E il sindaco? Bruno Bruttomesso si dichiara sorpreso dalla decisione delle mi-
noranza di disertare la riunione. «La commissione Patrimonio è importante, può dare delle risposte e fare delle proposte importanti per il comune. L’assenza delle minoranze che mette in forse la prosecuzione dei lavori della commissione, è un altro colpo da parte loro alla credibilità della politica: sento infatti puzza di strumentalizzazione». Si aspettavano una dichiarazione di riconoscimento da parte del sindaco…«Ho dichiarato che avrei partecipato all’incontro anche se non mi spetterebbe, e questo era ed è una dichiarazione di interesse e di apprezzamento. Se non l’hanno capita in questo senso non so che farci». E adesso? «Adesso spero che ci siano ancora margini di recupero di unità d’intenti rispetto ai lavori della commissione che, ripeto, sono importanti per il comune. Diversamente ognuno si prenderà le proprie responsabilità».
offanengo
dalla Junior Band diretta dal maestro Marco Rozzi e dall’orchestra musicale diretta dal maestro Bruno Mori. Il ricavato della serata è stato di 2.875 euro raccolti attraverso la cena in piazza e grazie alle donazioni di alcuni cittadini, alle offerte per le torte preparate da mamme e nonne, dei lavoretti degli alunni della scuola primaria, dei due quadri messi all’asta donati dalla maestra Maria Nigro e da Pro Loco e Comitato Commercianti e dal contributo dello sponsor Bar La dolce Idea. I fondi verranno utilizzati per l’acquisto
DIRIGENTI COMUNALI
Compensi: altri 60mila euro
Con la somma complessiva di circa 60.000 euro la delibera della giunta comunale ha definito, questa settimana, i compensi per il 2010 dei dirigenti del comune di Crema in riferimento alla «retribuzione di risultato» quella legata al giudizio sulla efficienza ed efficacia del loro operato professionale. E più esattamente: 8.600 euro per il segretario generale Beppe Cattaneo, 10.800 euro per Maurizio Redondi (Affari generali e Pianificazione territoriale), 9.600 euro per Flavio Pajero (Risorse umane ed economiche), 9.000 euro per Angelo Stanghellini (Servizi al cittadino) e 8.800 euro per Federico Galli (Area lavori pubblici): questi i quattro dirigenti in organico. Ci sono poi i due dirigenti extraorganico (assunzione a tempo determinato a chiamata diretta del sindaco pro-tempore): Mario Ficarelli (ragioniere capo) cui vanno 9.000 euro e Alberto Carlo Peverelli (vigilanza urbana) cui spettano 3.000 euro. E’ questa la decisione presa dalla giunta sulla base del giudizio positivo riferite a «responsabilità, complessità e managerialità», nonché al raggiungimento degli obiettivi assegnati, espresso dall’apposito Nucleo di valutazione delle posizioni dirigenziali. Il compenso annuo definito dalla «retribuzione di risultato» completa il quadro delle retribuzioni complessive dei dirigenti, determinato altresì dallo stipendio-base e dalla «retribuzione di posizione» che si aggira, per i dirigenti in organico, attorno ai 30.000 euro. Il Nucleo di valutazione dei dirigenti (composto dal segretario generale Beppe Cattaneo, da Rodolfo Guiscardo, esperto di organizzazione, e da Renato Ruffini, università di Castellanza, ha effettuato la “pesatura” delle posizioni dirigenziali in organico attraverso parametri oggettivi ed esprimendo un giudizio di poco inferiore ai 1.500 punti che rappresentano il livello massimo raggiungibile.
Astrofili cremonesi: il viaggio nel sole
I edizione della festa finale di fine anno scolastico Con la fine delle scuole si è tenuta la prima edizione della festa di fine anno scolastico 2010/2011 a Offanengo. La manifestazione è stata un momento di incontro per gli alunni delle scuole del paese, per le loro famiglie, gli insegnanti, gli amministratori e tutta la comunità. In una Piazza Patrini gremita di gente (circa 1.000 persone) si è cenato insieme e si è assistito agli spettacoli organizzati dagli alunni dei 3 ordini di scuole, tra cui i balli etnici dei bambini della Scuola dell’Infanzia «Renato Contini» e i diplomi ai bambini di V elementare,
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di materiale necessario all’attività didattica ed in particolare: di alcune biciclettine per gli alunni della scuola dell’infanzia, di una lavagna multimediale per la scuola primaria e di attrezzature sportive per la scuola secondaria. Un successo questa prima edizione grazie a tanti attori coinvolti.
Sabato 2 luglio si è tenuto presso la biblioteca vomunale l'interessante incontro "Viaggiamo nel sole" durante il quale gli esperti del Gruppo Astrofili Cremonesi hanno giudato i partecipanti in un pomeriggio di osservazione del sole. La spiegazione è stata curata dal professor Cristian Gambarotti del Gruppo Astrofili e le persone interveunte hanno potuto sperimentare in prima persona le informazioni esposte per mezzo di un telescopio e di uno spettrometro. All'iniziativa sono intervenuti adulti e bambini, e sia i grandi che i piccoli si sono detti soddisfatti del pomeriggio.
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Crema
Pooh, il Comune ha guadagnato o perso?
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Venerdì 8 Luglio 2011
o spettacolo musicale dei Pooh in piazza Moro a Crema è andato come è andato: molto pubblico, la città ha retto bene l’impatto, ma il doppio black out dell’impianto di illuminazione e il conto delle spese sostenute dal comune, hanno lasciato qualche strascico. Se ne è fatta carico la capogruppo del Pd in consiglio comunale, Stefania Bonaldi che rivolge qualche domanda al sindaco. «A chi sono imputabili i disservizi che hanno penalizzato l’evento? E’ stato preso in proposito qualche provvedimento? Il comune ha previsto una spesa di 36.000 euro: tutto compreso? Anche gli adempimenti di natura logistica, le spese per la commissione per il collaudo delle strutture, quelle per la disponibilità di un elettricista durante lo spettacolo, per la fornitura dell’energia elettrica, nonchè i mancati introiti dei parcheggi sospesi per due giorni? Qual è, quindi, il costo complessivo
Ecco tutte le cifre che faranno discutere dopo l’interpellanza di Stefania Bonaldi (Pd) dell’operazione? Quali capitoli di bilancio sono stati utilizzati per coprire tali spese? E quanto si è ricavato dalla vendita dei biglietti?» Come a dire: la serata di musica è stata bella, Crema ne ha giovato come immagine almeno nei confronti di un certo pubblico. Però quale è stato l’onere per tutto questo? Una serie di domande, insomma, da girare al comune. Per chiarezza e trasparenza di informazione. Una risposta sulle cifre parrebbe semplice: dal momento che i bene informati parlano di un incasso della serata di oltre 60.000 euro per i circa 2.000 biglietti venduti (le cifre sono in beneficio d’inventario); con questo incasso, quindi, il Comune dovrebbe tranquillamente rientrare nei 36.000 euro che si è impegnato a pagare come contributo (30.000 euro per la Compagnia più il 20% di Iva).
In realtà, però, la «scheda progettuale» proposta dal Teatro del Viale per organizzare l’evento prevede di incassare il contributo del comune nonché la cifra relativa ai biglietti venduti, e una somma da rendere al comune solo in caso di incasso non inferiore a 65.000 euro; ma anche in questi caso, la restituzione sarebbe di soli 3.000 euro. In sostanza, quindi, se l’incasso non supererà i 65mila euro, a guadagnarci sarà solo il Teatro del Viale che incamererebbe sia i 36mila euro sborsati dal Comune che l’incasso dei biglietti (sui 60mila euro. L’assessore alla Cultura, Paolo Mariani, preferisce sottolineare il grande successo della serata. «Spettatori numerosissimi ed entusiasti, un sacco di gente per la città che non parlava d’altro: verso la fine dello spettacolo abbiamo aperto le porte della piazza e sono entrate ancora alcune decine di
persone, che tra l’altro hanno potuto ascoltare ben più che un semplice bis dal momento che i Pooh hanno voluto per così dire risarcire con qualche canzone in più gli spettatori per il black out elettrico avvenuto durante lo spettacolo». E l’impegno di spesa del comune? Di più l’assessore non vuol dire, e rimanda alla risposta che verrà data all’interrogazione («dalla tempestività sospetta»,
commenta); ma lascia intendere che non sarà molto elevato per il comune dal momento che l’evento ha avuto il sostegno di una quindicina di sponsor per una somma che, se non coprirà tutto quanto ha versato il comune, certo la diminuirà di molto, almeno del 50% di quanto anticipato. Per completezza di informazione bisogna aggiungere che il «Teatro del Viale», nella scheda progettuale citata, dice testual-
mente: «per tutto quanto necessario per la riuscita della serata, si tratta di una operazione che comporterebbe una spesa quantificabile in 115/120 mila euro». Come a dire: qualcuno, alla fine, ci ha rimesso. Del tutto politica invece la riposta alle domande che pone Stefania Bonaldi, da parte di un documento del Pdl a firma di Simone Beretta in veste di responsabile degli enti locali. «Costei», dice Beretta della Bonaldi, «si preoccupa dei Pooh che, evidentemente, l’hanno infastidita per l’ottima riuscita della loro performance e della manifestazione». Solleva poi la questione del debito Apic (ente gestore delle manifestazioni culturali provinciali) lasciato in eredità dalla passata amministrazione provinciale: «E’ su questa surreale vicenda che dovrebbe sfoderare le sue qualità di novella savonarola. Ci risparmi le quisquiglie su una manifestazione che la città ha gradito ed apprezzato».
Continuano a calare gli infortuni nel mondo dell’artigianato Pierpaolo Soffientini e Massimo Rivoltini
Gli artigiani lombardi proseguono il trend positivo: sono sempre meno gli infortuni sul lavoro, a dimostrazione di un impegno costante e forte in ambito di prevenzione e sensibilizzazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. È quanto emerge dallo studio appena pubblicato dall’Osservatorio MPI e Artigianato di Confartigianato Lombardia, che ripercorre la dinamica degli infortuni nelle imprese artigiane lombarde tra il 2001
e il 2010. I dati parlano chiaro: tra il 2001 e il 2009 gli infortuni denunciati dalle imprese artigiane scendono del 33,3%, calo più accentuato rispetto a quello rilevato nelle imprese non artigiane (21,0%). Note estremamente positive per il 2009, anno più recente per cui sono disponibili i dati INAIL: gli infortuni sul lavoro denunciati all’INAIL dalle imprese artigiane sono 17.125 rispetto ai 20.130 del 2008, con un calo del 14,9% (rispetto al -10,4% delle imprese non artigiane). Se questo dato può essere parzialmente imputato alla crisi in cui hanno versato molti settori, le stime preliminari sul 2010 confermano come, pur in un contesto di ripresa economica, prosegua la tendenza al ribasso degli infortuni sul
lavoro, in calo in Italia dell’1,9% rispetto all’anno precedente. Anche i dati forniti dalle Asl alla Direzione generale della Sanità della Lombardia per il 2010 e i primi cinque mesi del 2011 validano il trend positivo in atto. I dati, riferiti in questo caso ai soli infortuni mortali occorsi nei luoghi di lavoro a soggetti quantomeno equiparati a lavoratori subordinati, indicano un andamento migliorativo rispetto all’anno precedente del numero di casi mortali, con una diminuzione del 13,2%. «I dati dimostrano come siano sempre più numerose le micro e piccole imprese artigiane virtuose, impegnate attivamente nella sensibilizzazione e nella corretta applicazione delle leggi nel campo della preven-
zione e del miglioramento delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro» hanno commentato Pierpaolo Soffientini, presidente dell’Autonoma Artigiani Cremaschi, e Massimo Rivoltini, presidente dell’Associazione Artigiani di Cremona, che rappresentano la Confartigianato. «Certo sarebbe altrettanto importante che i premi INAIL si adeguassero a questi risultati positivi, perché non è giusto versare contributi fino a tre volte superiori rispetto alle prestazioni ricevute dall’Istituto: chiediamo da tempo giustizia su questo fronte, perché i soldi versati dalle nostre aziende non vengano buttati nel calderone indistinto della spesa pubblica o usati per fare cassa; vorremmo che gli eventuali avanzi fossero invece ca-
nalizzati per sensibilizzare e formare ulteriormente le nostre imprese sul tema della sicurezza sul lavoro, diffondendo questa cultura fondamentale, o per diminuire il costo del lavoro». A livello territoriale, la provincia che nel 2009 ha registrato la flessione più marcata del numero di infortuni denunciati all’Inail, pari al 28,6%, è Lodi, seguita da Varese con il -19,3%, da Brescia con il - 18,6%, da Lecco con il -17,4%, da Como e da Bergamo con il -15,8%, da Mantova con il -14,0%, da Milano con il -11,7%, da Cremona con il -11,5% e da Pavia con il -11,3%. Sondrio evidenzia un numero di infortuni in linea con quelli dell’anno precedente (+0,9%).
Speciale Sposi
Venerdì 8 Luglio 2011
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Matrimonio, prepararsi al giorno più bello I segreti per una cerimonia perfetta. Organizzazione e largo anticipo, una tecnica infallibile per evitare “intoppi”
Gestire gli imprevisti dell’ultimo minuto
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pagine a cura di Martina Pugno
l matrimonio è il giorno più bello per definizione, il momento speciale che le donne sognano sin da bambine. Ma per renderlo davvero tale, niente può essere lasciato al caso: ogni dettaglio va studiato ed accuratamente scelto e organizzato, per dare vita alla favola che per anni si è immaginata. I matrimoni da sempre fanno sognare, in particolar modo in questi giorni, grazie al lusso e all'eleganza trasmessi in mondovisione dello sposalizio prima tra William e Kate, ora tra Alberto e Charlene, esponenti delle più amate e ammirate famiglie reali d'Europa. Purtroppo non tutti possono permettersi cerimonie altrettanto sfarzose, ma chiunque può lanciarsi nella ricerca delle soluzioni migliori per rendere il proprio matrimonio un evento unico e memorabile, che rispecchi al massimo la propria fantasia e la propria personalità. Ecco dunque che tutto, ma proprio tutto, deve essere scelto con cura e attenzione presso esercizi ed enti di massima fiducia, in grado di assicurare che tutto si svolga come previsto. Si parte dall'abito, che più d'ogni altro elemento ha il compito di ricreare la magia, il fascino e l'eleganza desiderati, soprattutto per quanto riguarda il vestito
E' il giorno che sognamo sin da bambine, carico di aspettative e di speranze. Non sempre, però, programmare ogni dettaglio è garanzia di perfezione. Al contrario, gli sposi dovrebbero mettere in conto prima di tutto che difficilmente le cose si svolgono esattamente come le si era immaginate. Nonostante questo, però, vi sono imprevisti che con un po' di astuzia ed ironia è possibile prevedere e ai quali si può porre facilmente rimedio. Tra i principali vi è la pioggia: in qualsiasi periodo vi sposiate, tenete conto della possibilità che il tempo atmosferico non sia clemente con voi, ed organizzate una soluzione alternativa all'interno del ristorante o della location da voi prescelta con anticipo, accordandovi con i gestori. Procurarsi un ombrellino into-
nato con l'abito, poi, potrebbe garantirvi proprio il tocco di originalità al quale non avevate pensato. Cosa fare invece in caso di macchie o strappi all'abito? Il fatto, seppur spiacevole, può essere meno grave di quel che si pensa: basta affidare prima della cerimonia smacchiatore e ago e filo del colore dell'abito a qualcuno di fiducia, che in caso potrà venire in vostro soccorso. Un altro incubo ricorrente per gli sposi è quello di perdere le fedi: questo accade molto di rado, è difficile perdere di vista qualcosa di così importante, ad ogni modo per evitare ogni rischio è possibile legarle sin da subito al cuscino porta fedi ed affidarle a qualcuno di fiducia. E se ancora non siete tranquille, informatevi presso il gioielliere:
della sposa, vero e proprio simbolo dell'intero matrimonio. L'attenzione si focalizza poi sulla scelta della chiesa, del ristorante, delle bomboniere per gli ospiti, del fotografo, delle musiche e degli arredi: tutto, ma proprio tutto, deve in qualche modo poter riflettere la personale idea di matrimonio condivisa dagli sposi e il loro stile espresso al meglio. Non a caso, le fasi organizzative possono richiedere mesi e portare anche a tensioni e stress all'interno della coppia: in questo caso, iniziare i preparativi con un buon anticipo sulla data del matrimonio è un'ottima mossa per avere il tempo di gestire tutto in maniera rilassata e per tenere ogni aspetto sotto controllo. Il modo migliore per avere le idee chiare,
molti prestano, insieme alle fedi da voi acquistate, anche un paio privo di incisione da restituire dopo il viaggio di nozze, proprio per prevenire inconvenienti. Quando invece sono i parenti stessi a creare qualche disguido, per esempio presentandosi in sovrannumero al ricevimento, si può gentilmente spiegare la situazione a coloro che si sono autoinvitati. Questo però potrebbe creare malumori ed imbarazzo da parte sia degli ospiti: meglio aggiungere qualche sedia, il cibo basterà sicuramente per tutti. E per ogni altro inconveniente che si possa presentare, c'è sempre un ingrediente segreto: calma e capacità di prenderla con ironia, consapevoli del fatto che non sarà qualche piccola imperfezione a rovinare il vostro giorno più bello.
poi, è quello di prendersi tempo per valutare diverse proposte e verificare sempre in prima persona la qualità dei servizi offerti. E se la tensione pare prendere il sopravvento... ecco il momento ideale per concentrarsi sulla scelta e l'organizzazione del viaggio di nozze, che insieme alla cerimonia stessa ripagherà la coppia di tutte le fatiche. Certo, anche la cerimonia meglio organizzata può dare luogo a qualche piccolo contrattempo o imprevisto, ma su una cosa si può fare totale affidamento, essendo certi che non mancherà e che sarà proprio l'elemento principale che renderà speciale la cerimonia: l'emozione e la gioia degli sposi, che si preparano a condividere il resto della propria vita.
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Speciale Sposi
Venerdì 8 Luglio 2011
Le idee migliori per organizzare un banchetto indimenticabile
Un banchetto a base di pesce. Tante soluzioni per ogni palato e per tutti i portafogli Consigli per il menu nuziale
Al momento della scelta del menu, gli sposi hanno di fronte un compito delicato e difficile da portare a termine: la composizione di un elenco di pietanze che possano rispondere ai gusti di tutti gli invitati. Per riuscire nell'impresa, gli sposi possono seguire alcuni consigli in grado di facilitare loro le operazioni e di garantire la buona riuscita del banchetto. In primo luogo, è fondamentale scegliere una struttura con personale preparato e professionale, al quale affidarsi per consigli e suggerimenti. In linea generale, è una buona norma attenersi ai menu già proposti dalla struttura, ed eventualmente apportare le modifiche desiderate, per avere la certezza di un banchetto equilibrato e sufficientemente vario. Va infatti ricordato che il menu nuziale deve poter soddisfare non solo palati diversi, ma offrire anche alternative valide e di gusto a persone che possono presentare intollerante alimentari o particolari allergie: a tal proposito, meglio informarsi con anticipo su esigenze particolari di alcuni degli ospiti. In caso di pranzo nuziale è bene proporre l'intero ordine delle portate, mentre se si celebra il matrimonio nel tardo pomeriggio è possibile pensare di compiere qualche taglio per alleggerire il pasto. Accanto ai piatti, non va sottovalutata l'importanza dei vini, che devono essere adeguatamente combinati per esaltare il sapore di ogni piatto. Valutate bene, infine, il numero di invitati per evitare sia di sprecare grandi quantità di cibo, sia di lasciare i propri ospiti insoddisfatti e ancora affamati a causa delle porzioni troppo piccole.
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opo la cerimonia vera e propria, il momento più importante è quello del ricevimento nuziale, che deve riuscire nel difficile compito di soddisfare tutti i palati. La scelta del menu da proporre è dunque estremamente delicata, così come quella della location, che oltre ad essere gestita da personale affidabile deve anche poter garantire la massima soddisfazione per tutti gli ospiti presenti e fornire allo stesso tempo uno scenario indimenticabile, nel quale celebrare con amici e parenti la nascita di un'unione destinata a durare per tutta la vita. Se i costi e i tempi vi preoccupano, potete stare tranquilli: non è per forza necessario fare molti chilometri per trovare un ristorante in grado di soddisfare le vostre esigenze economiche e culinarie. Il ristorante Dal Capitano, a Crema, può offrire soluzioni per ogni tipo di cerimonia. Una location immersa nel verde, che non ha
come punto di forza solo l’ambiente elegante ed accogliente, ma anche le specialità gastronomiche: ormai azienda affermata nel settore del commercio del pesce di mare, il ristorante Dal Capitano si distingue anche nel campo della ristorazione, offrendo ai suoi ospiti innumerevoli specialità, per un menu ricco e gustoso. Il piatto maggiormente richiesto in queste occasioni? «Le orate al limone, pesci di tre o quattro chili che vengono serviti al carrello », racconta il titolare Roberto. «Commercializziamo pesce da ormai due generazioni: offriamo un menu di pesce ricco di scelta e molte
specialità del nostro chef, ma con occhio di riguardo anche per la parte riservata alle portate di carne, in modo tale da venire incontro a qualsiasi esigenza e ai gusti di tutti i nostri clienti o dei loro ospiti. Offriamo la possibilità di comporre il proprio pranzo o la propria cena di nozze con quindici antipasti, due primi, due secondi, sorbetto, caffé, dolce e naturalmente acqua e vini, il tutto a partire da quaranta euro a persona». Per la stagione estiva, è possibile prenotare anche per più di duecento persone nella suggestiva terrazza, assaporando le portate immersi nel verde. Naturalmente, in caso di organizzazione di un pasto nuziale prima ci si muove e si inizia a vagliare tutte le possibilità offerte dal ristorante meglio è; ad ogni modo è sufficiente una telefonata per venire informati riguardo alla disponibilità e alle tempistiche. A prova della qualità del servizio offerto, ecco la sfida rivolta ai futuri sposi: «Per rendervi davvero conto della qualità offerta dal nostro ristorante, venite ad assaggiare i nostri piatti in incognito, venite a provare e se sarete soddisfatti potrete scegliere di affidarvi a noi, e valutare insieme le soluzioni ideali per il vostro ricevimento». Oltre ai matrimoni, il ristorante è pronto ad accogliere i propri ospiti anche per cerimonie, rinfreschi, convention o pranzi anche per gruppi numerosi a partire da 25 euro. Naturalmente, l'invito ad assaporare in prima persona è rivolto non solo ai futuri sposi, ma anche a tutti gli amanti dei prodotti di mare e della buona cucina, che resteranno senz'altro soddisfatti.
Speciale Sposi
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Nozze perfette? Possibile, grazie al wedding planner
Tutti i consigli non avere intoppi nel giorno del “Sì”. L’aiuto ideale per un’organizzazione impeccabile
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Il giorno del matrimonio, tutto deve essere perfetto: e allora, quando iniziare ad occuparsi seriamente dell'organizzazione? Se per i ristoranti può essere necessario prenotare fino a un anno prima, non vanno sottovalutati neppure gli altri aspetti organizzativi, che richiedono impegno e tanto tempo a disposizione.
Per avere la certezza che tutto si svolga al meglio, e per essere allo stesso tempo sollevati da molte delle preoccupazioni che inevitabilmente accompagnano i futuri sposi, è possibile scegliere di affidarsi ad un wedding planner, come l'agenzia El.la Wedding di Castelleone. Il wedding planner è una figura alla quale si ricorre sempre più di frequente, come spiega Lau-
ra, una delle titolari: «Il wedding planner può innanzitutto alleggerire gli sposi da molte ansie, offrendo professionalità, idee originali e anche soluzioni per aiutare a risparmiare. Possiamo iniziare ad occuparci dell'organizzazione e degli allestimenti fino a tre mesi prima del matrimonio anche ma se di solito ci si rivolge al wedding planner intorno ai sei mesi e fino a un anno prima, per essere certi di non avere problemi neppure con le reperibilità delle location». Ma di cosa si occupa nello specifico un wedding planner? «Curiamo ogni aspetto - spiega Laura - dagli allestimenti alle location, quindi curiamo nel dettaglio anche le questioni relative alla scelta e al decoro di chiese e ristoranti, organizzando anche i ricevimenti presso le case private. Il primo colloquio avviene in forma gratuita e senza impegno, e comprende una presentazione grafica delle nostre proposte suggerite al cliente e, naturalmente, il sopralluogo, che effettuiamo per essere certi di offrire luoghi e servizi adeguati».
Le regole per un matrimonio perfetto 1. Cerimonia e festeggiamenti: I luogo della cerimonia e del ricevimento devono soddisfare i desideri degli sposi, ma anche le esigenze degli ospiti: meglio evitare di imporre loro lunghi spostamenti tra un momento e l'altro della celebrazione del matrimonio. 2. Un matrimonio unico: Le nozze sono una celebrazione molto legate alla tradizione, ma è sufficiente qualche piccola accortezza per renderle speciali e originali. Scegliere un tema che lo caratterizzi, come un colore, un fiore o una serie di addobbi che catturano l'attenzione può fornire all'intera cerimonia quel tocco in più che la renderà indimenticabile non solo per gli sposi, ma anche per i loro ospiti. 3. I fiori in stile del luogo. Nella scelta degli allestimenti floreali, si consiglia di farsi ispirare dal luogo scelto per la cerimonia, rispettandone lo stile e la preziosità, e
da quello scelto per il ricevimento, nel quale bisognerà sottolineare i punti di maggior importanza. Meglio comunque riuscire a mantenere un certo equilibrio tra i due diversi momenti della celebrazione del matrimonio, per un tocco di eleganza in più. 4. Menù fresco e locale. Anche nella scelta del menù si consiglia di rispettare stagionalità e territorialità, che guideranno nella scoperta della tradizione culinaria locale. Piatti freschi, curati e appetitosi serviti in modo rapido, discreto ed efficiente. 5. Colonna Sonora. La colonna sonora dell’intero evento dovrà essere varia e seguire l’andamento della giornata. Repertorio classico per la cerimonia, leggero o jazz per l’aperitivo, il taglio della torta potrà invece essere accompagnato dalla musica di una band con una voce che sottolinei la gioia del momento.
Festeggiare il matrimonio in location da sogno
Fascino e tradizione per creare un ricevimento indimenticabile
Finita la cerimonia, è tempo del ricevimento nuziale, altro momento di grande importanza. Non solo attenzione al palato, anche l'occhio vuole la sua parte, per poter vivere il proprio giorno più bello all'interno di un ambiente accogliente e di grande fascino, all'altezza dei propri sogni e delle proprie aspettative. Lo sanno bene i gestori del gruppo Baratello Events di Calcinato, in grado di offrire quattro diverse location suggestive e romantiche accompagnate da piccoli lussi a disposizione dei clienti e piatti di altissima qualità, come racconta Morena: «Il gruppo Baratello Events mette a disposizione ben 4 location: Ristorante Al Baratello, Corte Cola, La Boschina e Borgo Machetto. Il Ristorante Al Baratello, oltre all'organizzazione di grandi eventi, con le sue sale interne è un ottimo luogo dove poter trascorrere una romantica cena in coppia oppure in compagnia dei propri amici. Per le calde serate estive dispone di un bel patio interno dove poter accogliere tutti gli ospiti. Corte Cola è una struttura medievale situata
nella campagna mantovana riportata ai suoi splendori, soddisfa in pieno l'esigenza di chi ama il connubio antico e moderno. La Boschina è un borgo rurale ristrutturato con ampi spazi sia interni che esterni in grado di accogliere più eventi contemporaneamente. Il rigoglioso verde circostante è il set ideale dover poter immortalare romantici scatti fotografici. Borgo Machetto infine è una seicentesca residenza con annessa chiesetta, racchiude la storia di un romantico borgo a pochi passi dal lago di Garda, immerso nel verde più assoluto con i suoi colori morbidi, le sue pietre e i suoi legni. Il gruppo Baratello Events offre inoltre alcuni piccoli lussi, come la possibilità di avere fuochi d'artificio, auto d'epoca o carrozza con cavalli a disposizione, decorazioni floreali, partecipazioni scritte a mano, degustazione di confetti e tanto altro per rendere il giorno davvero indimenticabile. Tra le offerte proposte, anche la possibilità di affidarsi ad una wedding planner, messa a disposizione dal gruppo Baratello Events per i propri clienti.
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Speciale Sposi
Venerdì 8 Luglio 2011
Capelli perfetti per il giorno delle nozze. Dal vestito ai fiori, i dettagli che fanno la differenza
Trucco e acconciatura per una sposa da sogno
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osa può rendere ancora più speciale l'abito da sposa? L'acconciatura, che però se non adatta può ottenere l'effetto contrario, creando disarmonia e rovinando l'eleganza dell'insieme. La pettinatura costituisce quindi, come ogni altro dettaglio relativo al matrimonio, un elemento di estrema importanza e delicatezza, da scegliere con cura in anticipo, anche in base alle caratteristiche dell'abito che si andrà ad indossare, come racconta Elisa Galetti, dello studio Elisa Acconciature di Vescovato: «Per iniziare le prove, è importante avere già scelto il vestito, in modo tale da poter coordinare trucco e capelli con lo stile dell'abito. Noi seguiamo infatti la sposa in tutto il suo look, curando non solo l'acconciatura ma anche la manicure e il trucco. Per questo solitamente partiamo con le prime prove circa due mesi prima dal matrimonio: in questo modo si ha tutto il tempo non solo di studiare lo stile più indicato per la sposa, ma anche di iniziare trattamenti per la bellezza della pelle e dei capelli, in modo tale da poter ottenere il miglior risultato per il giorno delle nozze». Si arriva così al giorno precedente al matrimonio, durante il quale può essere necessario un primo incontro di preparazione per la cerimonia: «A volte
la sera prima è necessario iniziare a preparare una base, per poi completare l'opera il giorno stesso, prima della cerimonia. Seguiamo le nostre clienti in qualsiasi giorno, feriale o festivo. Mi è capitato di lavorare anche a Pasquetta: del resto, la sposa è la sposa, e deve poter essere valorizzata al meglio per il suo grande giorno». Ad oggi dunque, sono davvero poche le donne che scelgono di non affidarsi ad una professionista: non solo per la certezza del risultato, ma anche perché si desidera un tocco tutto personale: «Le acconciature più
richieste sono abbastanza tradizionali, ma sempre con un tocco giovane, particolare, che conferisca alla sposa un aspetto unico e in linea con la sua personalità». Talvolta è possibile sbizzarrirsi e inserire nell'acconciatura piccoli fiori o tocchi di colore che non riprendano solo il vestito, ma anche le decorazioni che verranno scelte per la Chiesa, il Comune e il ricevimento. Per quanto riguarda la scelta dei fiori, è bene seguire alcune linee guida per evitare gli errori più comuni: un ambiente piccolo che sarà riem-
pito da molti invitati non dovrebbe traboccare di fiori; pochi punti di colore nei posti giusti andranno bene. Viceversa un grande ambiente, qualunque sia il numero di invitati, ha bisogno di un maggiore numero di decorazioni; al limite anche di piante verdi che i fioristi in genere affittano per queste occasioni. Le composizioni stilizzate sono da preferire in luoghi moderni, mentre quelle classiche sono l'ideale per addobbare luoghi più antichi. In genere si preferiscono colori molto tenui, il bianco e i pastello, ma in qualche occasio-
ne sono state addobbati dei luoghi con un tripudio di colori mozzafiato e molto vivi del tutto pertinenti al tono della cerimonia e del ricevimento (in campagna per
esempio). I colori dei fiori comunque devono essere scelti in base ai giochi di luce dell'ambiente oltre che alle caratteristiche dell'abito della sposa.
Scegliere l’acconciatura migliore per il giorno del matrimonio Per le future spose che non hanno ancora pensato seriamente al tipo di acconciatura da matrimonio da realizzare sui propri capelli, ecco qui qualche consiglio da seguire per arrivare ad una scelta della quale sarà impossibile pentirsi. Innanzitutto, come prima regola da tenere presente, vi è quella legata alla scelta del vestito: non appena avrete scelto l'abito che andrete ad indossare il giorno del matrimonio fatevi una foto e portatela al vostro parrucchiere. Questa foto gli servirà per progettare assieme a voi l’acconciatura più adatta alla vostra persona, e per creare la giusta armonia tra acconciatura e abito da sposa, per un look armonioso ed in grado di valorizzarvi al meglio. La seconda regola per avere i capelli da sposa che avete sempre sognato è quella di lasciarvi consigliare dal vostro parrucchiere di fiducia: lui sicuramente vi conosce e conosce bene i vostri
capelli, ma in più – da esperto – saprà anche valutare il tipo di pettinatura da realizzare in base alla forma, il colorito e i lineamenti del vostro viso. Non tutte le pettinature si adattano a qualsiasi persona, e starà a voi insieme al vostro parrucchiere trovare quella migliore per l'occasione. Accanto alle valutazioni estetiche, cercate anche di capire, al momento della prova, se davvero la pettinatura vi fa sentire a vostro agio: è importante che anche i capelli si addicano alla vostra personalità, per poterli portare con naturalezza e senza l'incubo che con il passare delle ore l'acconciatura si rovini. Con il consiglio di un esperto e con l’utilizzo di buoni prodotti per i capelli, come lo shampoo e un prodotto specifico per renderli più sani e più lucidi, per il giorno del matrimonio i vostri capelli assumeranno una forma che vi farà sentire la donna più bella del mondo.
Cultura&Spettacoli Un lungo viaggio gastronomico Nell’ambito di Mondomusica 2011 alla scoperta di segreti e tipicità Venerdì 8 Luglio 2011
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Iniziativa proposta dell’associazione Strada del Gusto Cremonese
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di Federica Ermete
associazione Strada del Gusto Cremonese ripropone, anche quest’anno, l’iniziativa “Caseifici, salumifici e aziende agricole aperti 2011”. Il mondo delle tipicità gastronomiche apre dunque le sue porte, svelando i più reconditi segreti: i turisti e gli ospiti hanno la possibilità di ammirare, fino al mese di ottobre, secondo un articolato programma, le produzioni tipiche del cremonese, direttamente all’interno di caseifici, latterie, salumifici ed aziende agricole. I protagonisti dell’evento, con percorsi dedicati alle prelibatezze provinciali, sono venti realtà ristorative compresa l’associazione “Le Tavole Cremasche”, undici agriturismi, un’enoteca, quattro latterie, oltre ad aziende agricole, salumifici e cascine didattiche. Inoltre, sono previsti momenti di intrattenimento pensati per i più piccoli, con visite guidate in fattoria, eventi musicali e degustazioni. “«L’obiettivo primario – ha precisato il presidente Federico Lena – rimane la valorizzazione delle produzioni tipiche, la promozione della gastronomia locale coniugata alla ristorazione ed accoglienza turistica delle nostre comunità». Lena ha poi continuato dicendo: «La filiera corta rappresenta, quindi, il filo conduttore del progetto di marketing turistico e gastronomico, ma come ben sappiamo, le singole realtà produttive d’eccellenza, soprattutto le piccole aziende, da sole non reggono le sfide competitive del mercato». Sono stati espressi elogi da parte del presidente della Banca Cremonese Credito
Prodotti tipici cremonesi
Chitarristi pronti a una grande sfida
Sono previsti momenti di intrattenimento oltre a visite guidate Cooperativo, Antonio Davò, sponsor storico dell’iniziativa, che ha affermato: «Sostenere le nostre imprese locali vuol dire incentivare la nostra econo-
mia, le nostre eccellenze, soprattutto relativamente all’agroalimentare e turismo; le iniziative varate dall’Associazione Strada del Gusto Cremonese sono un valore aggiunto per tutto l’indotto». Per tutta l’estate e fino all’autunno, è dunque ampia la scelta per poter trascorrere giornate dedicate al buon gusto e alla tradizione. Per informazioni: www.stradadelgustocremonese.it
Domenica in scena “Angelino storia vera di un bambino”
Sono 14 le orchestre formate da sole chitarre, per un totale di 190 musicisti, che parteciperanno al “Cremona guitar ensemble convention” che si terrà nell’ambito di “Mondomusica 2011”, dal 30 settembre al 2 ottobre. Una tre giorni intensa che assume un significato importante, considerando che è la prima volta che in Italia viene organizzato un incontro di questo tipo. Quante orchestre di sole chitarre esistono in Italia?«La convention di Cremona è quasi un censimento – dice Giampaolo Bandini, componente della giuria di qualità – visto il numero di partecipanti che hanno aderito al contest. A Mondomusica arriveranno per la maggior parte orchestre italiane, oltre a qualche gruppo proveniente da Belgio e Austria. I gruppi che partecipano sono formati per regolamento da minimo otto elementi, fino ad arrivare a trenta. Le orchestre di chitarre sono sempre state un po’ snobbate dai circuiti musicali ufficiali,
ma il fatto che sul territorio italiano ed europeo abbiano preso vita, soprattutto negli ultimi anni, così tanti gruppi semi-professionistici sta a significare che quella delle orchestre di chitarre potrebbe davvero diventare nel futuro una ulteriore possibilità lavorativa per i chitarristi, a cui ovviamente è precluso l’ingresso nelle orchestre sinfoniche tradizionali». Con quale repertorio si sfideranno sul palco internazionale di Mondomusica? “Il repertorio è molto vario, gli ensemble presenti proporranno arrangiamenti e trascrizioni di opere che vanno dal Rinascimento sino ad Astor Piazzolla, oltre naturalmente a composizioni originali moderne e contemporanee scritte appositamente per ensemble di chitarre». La giuria che emetterà alla fine dei tre giorni il verdetto che aggiudicherà i 1.200 euro in palio è formata da personalità autorevoli del mondo della chitarra ed ha un respiro internazionale.
Ultimi due appuntamenti venerdì e sabato sera con grandi ballerini
Una fiaba speciale a Soncino Cala il sipario sul “Tango festival”
Domenica 10 luglio alle ore 16 nel Parco Tinazzo di Soncino, Odissea 2011 - Festival della Valle dell’Oglio, propone uno spettacolo adatto ai bambini dai 6 ai…100 anni. La compagnia Teatro del Vento presenta “Angelino storia vera di un bambino” con Chiara Magri. La fiaba narra la vita di un bambino nato 120 anni fa a Sotto il Monte, paese di contadini dove il rispetto della terra, la passione e la cura dei campi, l’umiltà e la capacità di accontentarsi, erano principi fondanti della condotta di vita. Quel bambino diventò Papa Giovanni XXIII, il Papa
buono. La narrazione prende forma attraverso oggetti che rendono visibile il racconto: la sagoma del paese, il cielo stellato, un sole luminoso, una grande luna, il bosco ed i suoi suoni, ma soprattutto una finestra
perché, nella storia, la finestra è molto importante: è la “finestra sul mondo”. Le scene sono state realizzate da Lando Franchini; la narrazione ha, invece, come sottofondo le musiche di Matteo Zenatti.
Venerdì 8 e sabato 9 luglio, cala il sipario sulla I edizione del “Cremona international tango festival”. Il tango, danza affascinante ma anche entità culturale, dichiarato nel 2009 dall’Unesco “patrimonio dell’umanità”, trova punti di contatto anche con Cremona in quanto il violino è uno strumento base delle orchestre di tango argentino. La serata di venerdì 8, in piazza del Comune alle 21.30, ha la medesima strutturazione delle precedenti. La prima parte, di alto livello, prevede l’esibizione di due coppie di ballerini argentini noti a livello internazionale: Sara Parnigoni y Jorge Damian Mariño, con Angela Ruth Manonellas y Andreas Erbsen, accompagnati dal vivo dalla grande orchestra di tango Ensemble Hyperion; a seguire, “milonghe”, aperte a tutti i presenti, accompagnate dai musicalizador (dj) Andy Mocellin e Franz el Niebla. Sabato sera, le milonghe hanno inizio dalle 19 nei giardini di Piazza Roma.
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Cultura & Spettacoli
Venerdì 8 Luglio 2011
“Ghiaccio” in programma sabato a Ostiano
Sabato 9 luglio, sul sagrato della Cchiesa parrocchiale di Ostiano, Odissea 2011 – Festival della Valle dell’Oglio, propone un nuovo appuntamento nell’ambito della sua undicesima edizione. Il ricco e composito cartellone propone “Ghiaccio”, uno spettacolo di musica e teatro che vede protagonisti i giovani attori della compagnia Aia Taumastica. La prima leggendaria, quasi sovraumana, spedizione al Polo Sud, affrontata per attraversare il cosiddetto ‘infer-
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di Federica Ermete
enerdì 8 luglio alle ore 21, nel cortile del Museo civico Ala Ponzone, ha luogo l’ultimo incontro all’insegna dell’umorismo, della rassegna “Cremona che ride... Sotto le stelle”. L’appuntamento finale, per leggere ed approfondire in maniera insolita e divertente la mostra “Cremona che ride”, è con “La vita di Giovannino Guareschi, il film”. Francesco Barilli introduce alla proiezione del film inedito “La vita di Giovannino Guareschi”, un’ora appassionante per la vita da romanzo di uno scrittore che attraversa il Novecento da protagonista. La pellicola di Mup Editore è prodotta da Comune e Provincia di Parma, Banca Monte Parma, Fondazione Monte di Parma e con il patrocinio del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Giovannino Guareschi. Alla realizzazione del documentario, la cui regia è stata affidata al regista e attore parmigiano Francesco Barilli, hanno contribuito Giorgio Casamatti (aiuto regista), Pietro Ronchini, Pier Paolo Pessini (cameramen) e Nicola Tasso (montator). Il film è inoltre accompagnato dalle musiche originali di Massimo Moretti. Francesco Barilli traccia con abile maestria, tra testimonianze e documenti rari, la vita di uno degli scrittori più amati e conosciuti della nostra Bassa, che ha venduto venti milioni di co-
no bianco’, viene narrata, con parole e musica, in questo spettacolo di e con Massimiliano Cividati. Il narratore, affiancato da due musicisti (Andrea Zani al pianoforte e Gennaro Scarpato alle percussioni), racconta la spedizione di Sir Shackleton al Polo Sud con i suoi 27 uomini dell’equipaggio, un’autentica sfida alla natura per la conquista del Polo Sud, in un ‘inferno bianco e una natura impossibile, durato ben 22 mesi. In una recensione apparsa sul Corriere della Sera “Ghiaccio” è stato
definito “uno spettacolo che poggia su di un testo attraversato da una visionarietà che cerca sulla scena la vera composizione delle sue geometrie emozionali in immagini in bilico tra il sogno, l'incubo e una realtà sempre mediata da un sentire allucinato. Cividati affronta con originalità un testo che è di indubbio interesse. La regia, dello stesso autore, è ricca di immagini intense che ben alimentano uno stato di allucinata angoscia…”. In caso di pioggia lo spettacolo ha luogo presso il Teatro Gonzaga.
Il film di Francesco Barilli è proiettato venerdì sera nel museo
Giovannino Guareschi rivive in una pellicola a lui dedicata pie nel mondo. Lontano da schieramenti politici e da tagli polemici, Barilli ha saputo restituire Guareschi al suo pubblico di lettori, facendo conoscere aspetti straordinari della sua vita. Giovannino ha fatto l’umorista nei campi di concentramento, è stato un inventore di giornali, di programmi radiofonici e di pubblicità per “Carosello”; ha scritto radiodrammi, testi per canzoni ed è stato, negli anni ’60, un critico televisivo d’avanguardia. Ma nella sua vita è stato soprattutto un disegnatore formidabile, prima a Parma con il suo primo giornale umoristico “Bazar”, poi a Milano con “Bertoldo” e “Candido”. Barilli, nel suo documentario, ha raccontato tutti questi aspetti con leggerezza, passando da momenti tragici a momenti lirici, con immagini degne del pittore qual è. Con il suo capolavoro, la saga dei racconti di Don Camillo, Peppone e il crocifisso che parla, diventata poi una delle più importanti saghe cinematografiche del dopo guerra, Giovannino Guareschi ha fatto il giro del mondo.
Le incisioni in mostra con “Visto, si stampi”
Domenica 10 luglio alle ore 11, presso le sale della Galleria Soncino, viene inaugurata una mostra collettiva di arte calcografica ed incisioni di artisti contemporanei appartenenti a generazioni diverse e a stili artistici differenti. L’elenco degli artisti va dal capostipite Trento Longaretti, fino a giovani elementi. Il titolo della mostra, curata da Maurizio Scotti, è “Visto, si stampi”. Le opere grafiche in esposizione sono state realizzate dalla stamperia di Maurizio Scotti che ha sede a Caravaggio. Docente ed assistente ai laboratori di Incisione presso l’Accademia Carrara di Bergamo, Scotti è un profondo, nonché esperto conoscitore delle tecniche calcografiche, punto di riferimento di numerosi artisti italiani e stranieri. “Visto, si stampi”, titolo della mostra, è la via che l’artista dà allo stampatore, quando il suo lavoro è pronto per la riproduzione. La mostra rimane allestita fino al 31 luglio.
In scena a Castelponzone l’artista Tindaro Granata
“Antropolaroid” apre venerdì L’Opera galleggiante festival
Anche quest’anno ha inizio la rassegna L’Opera galleggiante festival. Venerdì 8 luglio alle ore 21.30 a Castelponzone (Scandolara Ravara), l’edizione 2011 prende il via con “Antropolaroid”, spettacolo di e con Tindaro Granata (nella foto), premio della giuria popolare borsa teatrale Anna Pancirolli, qui presentato in prima nazionale. L’autore-protagonista ha spiegato: «Antropolaroid nasce dalla mia esigenza di sviluppare e rielaborare il “Cunto”, memoria a me trasmessa inconsapevolmente dai miei nonni, entrambi analfabeti. Allontanandomi dal modello originario di tradizione orale del “Cunto”, riscrivo e reinterpreto il passato della mia famiglia intrecciandolo ad episodi di cronaca avvenuti nel mio paese di nascita. Personaggi e voci vengono portati in scena esclusivamente con l’aiuto del mio corpo. Queste umanità, senza artifici scenografici si alternano, si sommano, si rispondono, come legate da un comune cordone ombelicale. Antropolaroid è un racconto grezzo e popolare abitato da storie che i miei nonni, non consapevoli di utilizzare una tecnica antica, mi hanno tramandato. Io le ho istinti-
vamente memorizzate nel mio letto, come si memorizzano le favole della buonanotte». Il giovane attore siciliano, che ha iniziato questo lavoro accanto a Massimo Ranieri, parla di sé: «Io mi reputo un artigiano disadattato con la voglia di essere un artista. Artigiano perché mi piace costruire un personaggio o scrivere una storia come se fosse una cosa, come se fosse una pietanza (sono un ottimo cuoco e adoro cucinare quasi quanto recitare), quindi utilizzando il mio
corpo e la mia voce oltre al mio essere. Disadattato perché non ho un metodo o una tecnica precisa, perciò ogni volta per arrivare a un personaggio o a scrivere un testo ci metto molta fatica e la sensazione di inadeguatezza mi assale senza possibilità di scampo… Alla fine il desiderio di farcela è più forte della paura. Artista perché vorrei essere uno di quelli che ha la capacità di parlare senza parole e di muoversi senza ballare… voglio riuscirci, cavolo!».
& CREMA
Cultura Spettacoli Mi capita spesso, come sanno i miei quattro lettori, di riflettere sull’origine delle parole. Per esempio, tempo fa ascoltavo il commento di un cronista su una partita di calcio, e notai quante volte egli usasse il termine “entusiasmo”. Ho pensato a Nietzsche, al suo ultimo uomo, espressione del nichilismo contraddistinto dalla passività di chi è adagiato nell’abitudine, nell’uso consuetudinario. “Viene il tempo in cui l'uomo non avrà più stelle da generare”: un individuo alienato della società di massa, nella cui anima non arde più il fuoco dell’entusia-
L'ENTUSIASMO smo. Nietzsche aveva parlato di entusiasmo riguardo allo spirito dionisiaco: l’ebbrezza orgiastica, l’accettazione totale della vita. In tempi più recenti, l’entusiasmo è stato accostato al fanatismo. Ma in Platone, per esempio l’entusiasmo era la voce divina che spirava nel poeta: “Quando recito qualcosa che muove a compassione, gli occhi mi si riempiono di lacrime; e quando recito qualcosa di pauroso e terribile, i capelli mi si rizzano sul capo dallo spavento e il cuore mi sus-
sulta!», afferma Ione nel dialogo omonimo. L’entusiasmo come divina follia del poeta: ritroviamo il concetto nel “Fedro” platonico: “colui che giunge alle porte della poesia senza la mania delle Muse, pensando che potrà essere valido poeta in conseguenza dell’arte, rimane incompleto, e la poesia di chi rimane in senno viene oscurata da quella di coloro che sono posseduti da mania”. L’entusiasmo, la divina mania. Ancora Nietzsche, nell’“Aurora”: “Se nonostante
quell’oppressione spaventosa dell’«eticità del costume», sotto la qual vissero le comunità umane molti secoli prima della nostra èra e ancora in essa in tutto e per tutto fino ai nostri giorni (noi stessi abitiamo nel piccolo mondo dell’eccezione e per così dire nella zona cattiva); se, dico, nonostante tutto questo, irruppero sempre, ancora una volta, pensieri, valutazioni, istinti nuovi ed irregolari, ciò avvenne con un accompagnamento che mette i brividi: quasi ovun-
può ritrovare con la sua affabulazione ricca di spessore culturale e di riflessioni originali, all’azienda Le Vittorie di Villachiara (presso Orzinuovi in provincia di Brescia). La rassegna “filosofi lungo l’Oglio” lo ospita ogni anno considerandolo il “fil rouge” delle proprie edizioni – quest’anno la sesta. Titolo della lectio “La fecondità delle
virtù” assecondando un taglio filosofico che è tipico di Natoli, quello di ancorare ai principi filosofici gli atti e i gesti della vita concreta delle persone: il filosofo dello stare al mondo. Sottotitolo: “La vita delle persone virtuose non richiede il piacere come qualcosa di accessorio, bensì possiede il piacere in sé” (dall’Etica Nicomachea di Aristotele).
Saranno protagonisti a Crema attori del calibro di Isa Danieli e Veronica Pivetti
Una prosa d’autore al San Domenico E’ uscito in anteprima il programma di prosa del teatro San Domenico per la stagione tratrale 2011-2012. Ne dà notizia la Fondazione San Domenico e in particolare il responsabile artistico Enrico Coffetti. Ci sarà tempo per un commento di merito sulla prossima stagione; per ora la soddisfazione di una nuova intensa programmazione, della sua definizione per tempo e di alcuni nomi prestigiosi del teatro italiano per la prima volta a Crema. Questi gli spettacoli con la data di programmazione. ART di Yasmine Reza, regia di Giampiero Solari. Con Alessandro Haber, Alesseio Boni, Giorgio Alberti previsto per martedì 22 novembre.
Isa Danieli e Veronica Pivetti in “Sorelle d’Italia”
VA FUORI STRANIERO di Stefano Benni in cartellone in programma sabato 29 novembre. SORELLE D’ITALIA di Cristina Pezzoli. Con Isa Danieli e Veronica Pivetti in cartellone sabato 3 dicembre. SANTOS di Roberto Saviano,
regia di Mario Gelardi. Con Ivan Castiglione, Francesco di Leva, Giuseppe Gaudino, Giuseppe Miale di Mauro, Adriano Pantaleo, previsto in scena mercoledì 25 gennaio 2012. IL CATALOGO di Jean Claude Carrier, regia di Valerio Binasco.
Con Ennio Fantastichini e Isabella Ferrari, in programma a Crema mercoledì 3 febbraio 2012. 18 MILA GIORNI - IL PITONE di Andrea Bajani, regia di Alfonso Santagata. Con Giuseppe Battiston e Gianmaria Testa in programma sabato 25 febbraio 2012 COMPAGNIA TOTO’ di Giancarlo Sepe. Con Francesco Paolantoni e Giovanni Esposito in scena venerdì 9 marzo 2012 I PROMESSI SPOSI ALLA PROVA di Giovanni Testori. Con Sandro Lombardi, Francesco Colella, Debora Zuin, Marion D'Amburgo, Caterina Simonelli, Alessandro Schiavo, Massimo Verdastro, Iaia Forte a chiudere la stagione di prosa venerdì 23 marzo 2012. Tiziano Guerini
Venerdì sera “Artshot” invade le vie del centro
Continua l’ottava edizione del festival cremasco “Artshot”, rassegna sempre più impegnata a soddisfare le esigenze artistiche delle nuove generazioni, ancor di più dopo l’inizio “travagliato”. Sabato scorso, infatti, all’inaugurazione del festival, gli organizzatori dell’iniziativa hanno sfilato per le vie di Crema simulando un funerale, quello della noia, con l’intenzione di contrastare la monotonia di un semplice sabato pomeriggio con l’abbagliante novità di musiche e colori di un allegorico corteo funebre. Venerdì 8 luglio, dalle ore 21, l’arte inva-
derà Piazza Duomo, via Mazzini e il mercato Austroungarico con il concerto del musicante Cosimo Tansini, la performance del gruppo Jugglingbugs, le canzoni felici di Ondanonima, le percussioni del duo “La prima nota”, le letture di Apocalippo e la melodia dell’“Umpligged trio”. Nei chiostri del San Domenico, invece, si esibirà con uno spettacolo teatrale il gruppo Pellyzoma, nato pochi anni fa per raccogliere fondi da donare in beneficenza ad istituti per disabili. Il programma di domani sabato 9 prevede alle 17, nella comunità alloggio San Giacomo di via
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que è la follia che si a fare un sommo ha aperto la strada a poeta, non studio di nuovo pensiero, che autori, e disaminaha infranto il potemento di gusti strare di una venerabinieri”. È la “divina le consuetudine e di scintilla”, è l’entusiauna superstizione”. smo, è la voce poeAnche Leopardi si tica che sale, inarpronuncerà a favoginabile. Vedete voi re di questa “follia”: dove siamo arrivati “Io non veggo come … partendo da una si possa essere oripartita di calcio. Friedrich Nietzsche Agopoli* ginale attingendo, e come un largo studio d’ogni *Agopoli (pseudonimo) si ocgusto e d’ogni letteratura, abbia cupa di economia e finanza, ma a menarne ad una originalità coltiva una grande passione: la trascendente […] Scintilla celefilosofia. ste, e impulso soprumano vuol-
Il filosofo Salvatore Natoli domenica a Villachiara Il filosofo, siciliano di origine, ma milanese di adozione e di insegnamento (filosofia teoretica all’università Bicocca), Salvatore Natoli è ben noto ai cremaschi avendo partecipato a due edizioni di “Crema del pensiero” e per l’edizione di quest’anno con particolare apprezzamento. Per chi volesse riascoltarlo domenica 10 luglio alle ore 21.15 lo
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Pesadori, l’esibizione del gruppo rock Zenith e alle 17.30, nei chiostri del San Domenico, le performance musicali dei Manipura e dei So Far che verranno seguite da illustrazioni, aperitivo e musica e dalla sonorizzazione del San Domenico in un gioco di suggestioni e riverberi. Infine, alle 22, riecheggerà ancora musica con la boyband Lebotomia e il trio rock Hellekin Mascara. Si archivia così anche l’edizione di quest’anno di “Artshot”: grazie ai giovani ed alla loro fantasia per averci offerto qualche utile provocazione. Marco Arrigoni
I brani di Giò Bressanelli mercoledì a S. Agostino
Una nuova occasione per ascoltare la band di Giò Bressanelli in tour per presentare i brani dell’ultima registrazione: “Affetti speciali”. Nella rassegna di Crema “Anche se piove” alle ore 21.30 di mercoledì 13 luglio nei chiostri del centro culturale S. Agostino in via Dante a Crema. Mille storie di sensazioni e di personaggi – quasi sempre umili e semplici – che evocano momenti di vita vissuta, reale. Ad ogni sua registrazione Giò Bressanelli aggiunge qualcosa di più alla sua musica e soprattutto ai suoi testi, sempre impreziositi da immagini poetiche ma non accattivanti. Accanto a lui i componenti vecchi e nuovi della sua band: musica per diletto, ma nulla è lasciato al caso. Una serata di musica e di “pensiero”.
I “Celtic 4 and friends” sul palco di After dinner Nuovo appuntamento, il quinto, per la rassegna “After dinner”: sempre nei chiostri del museo civico S. Agostino in via Dante a Crema, venerdì 8 luglio alle ore 21.15 la scuola Musica Concorde presenta “Celtic 4 and friends”, ensemble di arpe.
Borsa di studio Cogorno all’allievo Marco Doldi
Una circostanza che merita di essere citata: venerdì 1° luglio 2011 alla fine della esibizione di “De Andrè Jazzsuite” da parte della scuola di musica Claudio Monteverdi di Crema, nei chiostri del Museo civico di Crema durante la manifestazione “After dinner ”, alla presenza dell’assessore all’Istruzione della Provincia di Cremona Paola Orini e dell’assessore alla Cultura di Crema Paolo Mariani, Fabrizio Diem dell’associazione Invisibili Confini d’Arte ha consegnato la borsa di studio “Massimo Cogorno”- cofondatore della associazione e scomparso improvvisamente poco più di un anno fa - ad un allievo della Scuola di musica Claudio Monteverdi di Crema, Marco Doldi che, prima del concerto, ha intrattenuto il pubblico presente con il brano “Autumn Leaves”, accompagnato da alcuni dei grandi jazzisti presenti e protagonisti di De Andrè JazzSuite: Alberto Mandarini alla tromba, Guido bombardieri al sax, Vittorio Marinoni alla batteria e Fabrizio Trullu al pianoforte.
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Appuntamenti
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Arte & Cultura “Non sono mai stato tanto attaccato alla vita” tuazione della Per commenlibertà dell’India tare la poesia di spero di attivare Giuseppe Une sviluppare la garetti che pubmissione della blichiamo oggi, fratellanza degli abbiamo scelto uomini. Il mio parole d’eccepatriottismo non zione, del Maè esclusivo”. E hatma Gandhi. ancora: “La non La poesia fa – violenza è la parte della raclegge degli uocolta “L’Allemini, la violenza gria”. Scrisse è la legge dei Ungaretti: “Nelbruti”. la mia poesia Leggiamo non c’è traccia Ungaretti soldato ora Ungaretti, in d’odio per il neuna delle poesie più significamico, né per nessuno; c’è la tive della tragedia della guerpresa di coscienza della conra: dizione umana, della fraternità degli uomini nella sofferenza, dell’estrema precarietà della loro condizione […] ViVEGLIA viamo nella contraddizione. Posso essere un rivoltoso, Cima Quattro ma non amo la guerra. Sono il 23 dicembre 1915 anzi un uomo della pace. Non l’amavo neanche allora, ma Un’intera nottata pareva che la guerra s’impoButtato vicino nesse per eliminare la guerra. A un compagno Erano bubbole, ma gli uomini Massacrato a volte si illudono e si mettoCon la bocca no dietro alle bubbole”. Digrignata Ma ascoltiamo Gandhi: Volta al plenilunio “Mi oppongo alla violenza Con la congestione perché, quando sembra che Delle sue mani faccia del bene, questo bene Penetrata è soltanto temporaneo, menNel mio silenzio tre il male che fa è durevole”. Ho scritto Gandhi combatté a lungo per Lettere piene d’amore l’indipendenza dell’India, sottoposta alla dominazione inNon sono mai stato glese, eppure scriveva: […] Tanto Non credo che neppure l’ucAttaccato alla vita. cisione di tutti gli Inglesi possa fare il minimo bene all’India”, poiché “attraverso l’at-
Fino a domenica 31 luglio CREMONA MOSTRA TOTEMICA L’inagururazione è in programma sabato 18 giugno alle ore 18 in galleria del Corso 36, dove si possono ammirare le opere di Alice Seghetti. La mostra, a cura di Federico Fronterrè & Dcf, è inserita all’interno del progetto “Contenitore di idee”, partecipante al concorso “Think town”. La mostra rimane aperta fino alla fine di luglio tutti i sabati e domeniche dalle 18 alle 20, o su appuntamento scrivendo a galleriadelcorso36@gmail.com *** Sabato 9 luglio CREMONA EVENTO INAUGURAZIONE DELLA NUOVA PIAZZA MARCONI Alle ore 20.30 interverranno Giovanni Arvedi, Oreste Perri, Francesco Zanibelli. Momento musicale a cura del complesso bandistico Città di Cremona e del dorpo bandistico di Pizzighettonese. alle 21 alle 23, apertura con ingresso gra-
Musica & Spettacoli Sabato 9 luglio OSTIANO RASSEGNA ODISSEA 2011 - AIA TAUMASTICA GHIACCIO (TEATRO E MUSICA) All ore 21.30, la leggendaria spedizione di Shackleton al Polo Sud di e con Massimiliano Cividati. Per informazioni: 0373-729263. *** Venerdì 8 luglio CREMONA DANZA NOTTE DI TANGO NELLA CITTÀ DEI VIOLINI In programma in Piazza del Comune
tuito del Museo archeologico. *** Da sabato 9 luglio a mercoledì 31 agosto CREMONA MOSTRA POETICHE TRASVERSALI Passando da un trittico di Fabrizio Merisi ad un’installazione di Filippo Centenari, attraverso i cieli stellati di Toninelli e i pastelli di Macalli, la mostra propone diverse tendenze dell’arte dagli anni ’70 a oggi. L’obbiettivo è offrire un repertorio di linguaggi presenti nella realtà cremonese che ha prodotto ricerche interessanti e originali. Appuntamento presso Pikidi Arte ina via D. Chiesa-via Cappelletti (dietro Palazzo Cittanova). Orario: feriali ore 1820, festivi ore 17-20. Per informazioni: 328-7550187. *** Fino a domenica 23 ottobre CASTELLEONE MOSTRA RASSEGNA PITTORI CASTELLEONESI Nove pittori si alterneranno sul palcoscenico di questa rassegna, iniziata con la personale di Alessandro Cattaneo, giovane pittore castelleonese noto per aver già esposto al pubblico locale e continua
con altri apprezzati artisti che sono legati a Castelleone per varie ragioni. Appuntamento presso il Teatro Leone. Orari: sabato ore 16-19.30, domenica 10-12.30 e 16-19.30, feriali secondo la disponibilità degli artisti. Ingresso libero. *** Da venerdì 22 a lunedì 25 luglio SPINO D’ADDA SAGRA DI SAN GIACOMO Tradizionale festa patronale con serate di ballo liscio e musica, fuochi d’artificio e mercatino di hobbistica (solo domenica 24 luglio) presso la Cascina Carlotta. Per informazioni: 339-5923221. *** Da venerdì 8 a domenica 10 luglio RIPALTA ARPINA FESTA DEL TORTELLO Presso il Parco ex scuole elementari, degustazione del tipico tortello cremasco e musica dal vivo. Per informazioni: 0373-242544. *** Domenica 10 luglio SONCINO BIOMERCATO Dalle 10 alle 18 nella sala Ciminiera complesso La Filanda. Ingresso libero. Per informazioni: 0374-981507.
(ingresso gratuito) alle ore 21.30 il concerto-spettacolo e alle 22.30 la milonga. Orchestra Ensemble Hyperion, musicalizador: Andy e Franz, ballerini Sara Parnigoni y Jorge Damian Marinò, Angela Ruth Manonellas y Andreas Erbsen. *** Sabato 9 luglio CASTELLEONE CONCERTO CASTELLEONE L’ISOLA SONANTE - LA VOCE DEL CUORE VIOLINO LAUDENSE Appuntamento alle ore 21 in località San Latino. Musica e parole del maestro Fabio Merlini (viola), Abigeila Voshtina (violino). Per informazioni: 0374-356324. *** Mercoledì 13 luglio CREMA CONCERTO 10 NOTTI AL MUSEO ANCHE SE PIOVE
- GIÒ BRESSINELLI IN CONCERTO Alle ore 21.30 presso i chiostri del San Domenico (ingresso libero). Per informazioni: 0373-893331. *** Domenica 10 luglio SONCINO FESTIVAL ODISSEA 2011 - ANGELINO STORIA VERA DI UN BAMBINO Alle 16 presso il Parco del Tinazzo. Scene di Lando franchini, musiche Matteo Zenatti. La vita di un bambino nato 120 anni fa in un paese di contadini, Sotto il Monte, un mondo dove il rispetto della terra, la passione e la cura dei campi erano principi fondanti della condotta di vita, quel bambino diventò Papa Giovanni XXIII, il Papa buono. La narrazione prende forma attraverso oggetti che rendono visibile il racconto. Per informazioni: 0373-729263.
L’Oroscopo della settimana
a cura di: www.oroscopo-2009.com
Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, vorrei chiederle un consiglio. Da quasi due anni esco con un ragazzo, ma non so come definire la nostra storia. Non so se stiamo insieme, non so se lui mi ama – e infatti non me lo ha mai detto – non so se io lo amo. Forse sì, nel senso che, quando accade che non ci vediamo per qualche giorno, mi manca, mi sembra di averne bisogno. Però non c’è tra noi quell’affetto, quella confidenza, quella complicità che credo debba esserci nell’amore. Lui dice che con me sta bene, che tiene molto a me, e che questo è l’importante. Ma forse dovrebbe esserci qualcosa di ancora più importante, non crede? Lui dice anche che non gli va di impegnarsi, perché è rimasto troppo male di una storia precedente finita male. E allora, che futuro può esserci, per noi? Lisa
Cara Lisa, perdoni la franchezza, ma se le cose stanno proprio nei termini che mi ha descritto, non vedo un grande futuro. Però è difficile per me fare delle considerazioni ponderate: innanzitutto, non mi dice quanti anni avete. La questione dell’età, in storie come queste, ha la sua importanza. Certamente ogni età vuole, anzi pretende, giustamente, un proprio futuro, ma è diverso se si è ragazzi con una vita ancora da costruire, oppure persone già adulte e, in qualche modo, “consolidate”. Quanto alla ritrosia di lui ad impegnarsi, e forse anche a lasciarsi un po’ andare – lo intuisco dal fatto che lei accenna alla mancanza di confidenza e di compli-
cità - ne ho conosciuti e ne conosco molti, uomini che non si sbilanciano. Hanno paura? Forse. Sono rimasti scottati? Forse. Però l’amore, quando c’è, travolge ogni paura. Le sembrerà una frase da romanzo rosa: può darsi, ma è così. L’amore vince ogni perplessità e, magari, ogni prudenza. Non richiede calcolo, ma passione. Una persona innamorata non dirà mai: “sto bene con te, ma…”. Una persona innamorata dirà: ”non posso pensare alla mia vita senza di te”. Poi le cose magari cambiano, si sa. Mi perdoni se sono stata un po’ brutale, ma è quello che penso. Mi riscriva, se vuole. Un caro saluto. Maria
Lo stress tenderà gradualmente ad affievolirsi specialmente verso la fine del mese, periodo in cui sarà anche possibile riscuotere buoni guadagni. Approfittatene per svagarvi con una bella vacanza. Sarete combattuti interiormente sul fatto di accettare o rifiutare entro breve tempo un’opportunità lavorativa piuttosto lontana da casa vostra, ma che sembra esser fatta su misura per voi. Riflettere bene. La condizione in cui vi trovate a dover lavorare quotidianamente, sebbene non sia delle peggiori, spesso vi porta a meditare su un eventuale cambiamento. Evitate di fare scelte affrettate. Riscoprirete una grande sicurezza in voi stessi che vi renderà autorevoli e ben voluti in tutti contesti sociali nei quali verrete a trovarvi. Tale brillantezza vi renderà intriganti agli occhi degli altri. Serenità ed armonia contraddistingueranno la seconda parte del mese ed oltre a giovare ad una grande intesa con la persona amata, porterà una complicità costruttiva dalla quale potranno scaturire buoni frutti. L’estate potrebbe riservarvi gradite sorprese in campo sentimentale, rivelandosi assai propizia alla nascita soprattutto in vacanza di simpatie sia da parte vostra che verso di voi. Il periodo a cui state andando incontro sarà caratterizzato da ingenti movimenti di denaro da parte vostra, sia in entrata che in uscita, ma fortunatamente il saldo sarà sempre positivo. Le coppie dovranno dare prova di grande responsabilità verso il partner in quanto, soprattutto in vacanza non mancheranno le tentazioni in cui potrebbe essere facile e piacevole al tempo stesso cadere. In questo periodo la vita sociale vi vedrà protagonisti e tenderà ad intensificarsi molto, offrendovi una pluralità di possibili occasioni per approfondire, alcune più che semplici conoscenze. Un senso di inquietudine condizionerà la sfera vostra amorosa: soprattutto i single faranno fatica a focalizzare i loro obiettivi e ad approcciarsi nel modo migliore verso di essi. Arriveranno tempi migliori. La maggior parte delle vostre energie saranno assorbite dal lavoro, perché dovrete sistemate tutte le cose in sospeso prima delle vacanze. Tenete duro, le ferie non sono molto lontane. Tutto procede al meglio senza bisogno di dover necessariamente ricorrere a dimostrazioni di amore eclatanti per rassicurare il partner, il quale è consapevole che in questo momento siete molto impegnati, ma ancora per poco...
Taccuino
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NUMERI UTILI Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291
Via Cà Magra Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Luglio
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581
Corso Matteotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 12 Agosto 2011
COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427
Via Ala Ponzone Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Luglio
QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
Corso Vittorio Emanuele II Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: Entro metà Luglio
• Via Cà Magra: cantiere per la realizzazione dei sottoservizi (condotte acqua, fognature, gas metano e linee elettriche), dei marciapiedi e della sede stradale; (Fine lavori: 23 luglio). • Corso Vittorio Emanuele II (da via Ruggero Manna a via Ala Ponzone, in-
NUMERI UTILI Crema
METEO WEEK-END
POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511
Via Giordano Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Luglio
croci esclusi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: entro metà luglio). •Via Giordano: cantiere per la realizzazione della linea di distribuzione dell'energia elettrica e dei marciapiedi Fine lavori: 30 luglio).
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
• Corso Matteotti (tratto V.Zaccaria del Maino-V.Pallavicino): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 12 agosto).
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
• Via Ala Ponzone: cantiere per la realizzazione dell'allaccio alla condotta del teleriscaldamento; (Fine lavori: 15 luglio).
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041
GIORNALE DI CREMONA
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822
Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700
Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60
COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000
Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 6 Luglio alle ore 22
FARMACIE DI TURNO Dall’8 al 15 Luglio 2011
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it
Distretto di Crema
Distretto di Cremona CREMONA - FARMACIA 1 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. CORSO GARIBALDI, 87 26100 Cremona Tel. 0372-21468
OLMENETA BAIONI DR. PIERPAOLO PIAZZA VOLPARI, 3 26010 Olmeneta Tel. 0372-924057
ACQUANEGRA CREMONESE GUIDA DONELLI S.N.C. VIA STAZIONE, 27 - 26020 Acquanegra Cremonese Tel. 0372-729280
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ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:15
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:00
Giorno di chiusura settimanale: SABATO
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
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CASALMORANO STELLARI TIZIANO VIA ANELLI, 9 26020 Casalmorano Tel. 0374-74548
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ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:15
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale NO
CAMURRI PAOLA VIA ROMA, 22 26010 CAMISANO Tel. 0373 77155 Orari di apertura Mattino: 08:45 - 12:45 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale SABATO CREMA CENTRALE DI VILLA PIAZZA DUOMO, 14 26013 Crema Tel. 0373 256139
CREMOSANO SAN GIUSEPPE VIA CREMA, 13 26010 Cremosano Tel. 0373/41596 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
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Cosa vedere in televisione
Tv&Cinema
Private practice torna il giovedì
Su Raidue in prima serata vanno in onda gli episodi della terza stagione
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iovedì in prima serata su Raidue vanno in onda le inedite puntate della terza stagione di “Private practice”, la serie è ambientata nella fittizia clinica privata Oceanside - Wellness Group di Los Angeles. Dopo la violenta aggressione subita da Katie, Violet (Amy Brenneman) viene portata d’urgenza in ospedale gravemente ferita e priva di conoscenza. Addison e Naomi lottano fianco a fianco per salvarle la vita. Nel frattempo si teme per il bambino di Violet di cui non si hanno notizie. E non si sa neanche se il figlio sia di Sheldon o di Pete, cosa che si scorprirà solo dopo qualche puntata. Violet avrà problemi ad accettare il suo bambino per via del trauma subito durante l’aggressione che torna in superficie durante la consulenza a una vittima di stupro che è rimasta incinta e alla fine si ritroverà in tribunale a do-
Il telefilm americano è ambientato in una clinica privata di Los Angeles
Sopra la scena di un episodio della serie giunta alla terza stagione. A lato i protagonisti di “Private practice” in onda il giovedì su Raidue.
CINEMA - Programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • In viaggio con una rock star • Il ventaglio segreto • 13 assassini • I guardiani del destino • L'ultimo dei templari • Cars 2 • Trasformars 3 3D/2D Cine Chaplin (0372-453005) • Chiusura estiva Filo (0372 411252) • Chiusura estiva
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CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Harry potter e i doni della morte parte 2 3D/2D • Per fortuna che ci sei • I guardiani del destino • Trasformars 3 3D/2D • Cars 2 • L'ultimo dei templari • Libera uscita Legend Film Festival • Intrigo internazionele Rassegna Over 60 • Il primo incarico
ver affrontare Katie. Inoltre, i problemi finanziari di Cooper si fanno pressanti più che mai, quando gli viene chiesto di rilevare la quota di Naomi, mentre Charlotte è decisa a convincere Addison, Sam e Cooper ad accettarla come nuovo membro della Oceanside Wellness. Nel frattempo, Addison e Naomi cercano di rattoppare il loro legame, cosa che si fa poi sempre più complesso quando Maya, figlia di Sam e Naomi, annuncia di essere incinta e di avere intenzione di sposarsi. Naomi non reagisce bene alla notizia, vorrebbe che la figlia abortisse e si rifiuta di aiutarla ad organizzare il matrimonio. Il giorno stesso del matrimonio di Maya, mentre Violet aiuta Sam nei preparativi, Naomi si rifiuta di partecipare alla cerimonia rimanendo in clinica a lavorare con Addison e Pete per salvare un bimbo prematuro. E questa sarà la scelta più sbagliata che potesse fare: Maya infatti rischierà la vita a causa di un incidente subito con Dell. Arrivati di corsa in ospedale, Maya e il suo bambino saranno subito curati da Addison, Dell non mostrerà inizialmente particolari traumi o sintomi allarmanti ma il finale lascerà davvero senza parole. Gli episodi in onda il 14 luglio sono “Lutto in famiglia”, Come eravamo” e “Qui e ora”. Raidue, giovedì ore 21.05
LA SPADA DELLA VERITÀ
Una serie fantasy il martedi sera
Il martedì sera su Raidue, va in onda la prima stagione de “La spada della verità” (Legend of the seeker), la serie fantasy tratta dalla saga “The sword of truth di Terry Goodkind”, prodotta da Sam Raimi e Robert Tapert e composta da 44 episodi divisi in due stagioni. La prima stagione è basata sul primo romanzo, “L’assedio delle tenebre” e racconta la storia di Richard Cypher (Craig Horner), un ragazzo di un paesino che fa come lavoro il boscaiolo che viene a sapere dalla misteriosa e bellissima Kahlan Amnell (Bridget Regan) di essere il Cercatore della cerità, ossia l’unico al mondo capace di portare or-
dine nei regni comandati dal malvagio Darken Rahl (Craig Parker), uomo studioso delle arti magiche e necromanzia capace di governare con il suo esercito le Terre centrali e quelle occidentali. Il ragazzo dopo aver scoperto il suo reale destino, si unisce in viaggio con Kahlan, madre depositaria e del mago del P r i m o o rd i n e Z e d d i c u s “Zedd” Zu’l Zorander (Bruce Spencer), che le donano una speciale spada che solo lui può utilizzare per sconfiggere Rahl. La serie è un susseguirsi di lotte, battaglie e combattimenti contro nemici umani e magici, intenti a distruggere l’umanità. Raidue, martedì ore 21.05
IL VENTAGLIO SEGRETO Nella Cina del XIX secolo, mentre mogli e figlie hanno i piedi bendati e vivono in uno stato di isolamento quasi totale, le donne di una remota contea dell’Hunan ricorrono a un codice segreto per comunicare tra loro e si scambiano lettere tracciate a pennello sui ventagli o messaggi ricamati sui fazzoletti, inventando racconti per sfuggire alla propria reclusione, per condividere speranze, sogni e conquiste. Uno di quei ventagli porta ancora il segreto del tragico equivoco che segnerà un legame lungo una vita, quello tra Giglio Bianco e Fiore di Neve, due bambini i cui destini si sono incrociati alla nascita. Ormai vecchia e tormentata dai rimorsi, Giglio Bianco ripensa al proprio passato e a Fiore di Neve, scomparsa ormai da molti anni. Prima di morire la donna desidera onorare l’amica raccontandone la storia, rivelando la verità.
Regia: Wayne Wang • Genere: drammatico
Nicholas Stoller propone una commedia divertente e ricca di colpi di scena
In viaggio con una star tra tante peripezie
Regia: Nicholas Stoller Durata: 109 minuti. Produzione: Universal Pictures Usa 2010. Cast: Russell Brand, Jonah Hill, Rose Byrne, Elisabeth Moss, Sean “P. Diddy” Combs, Colm Meaney, Meghan Markle, Tom Felton, Christina Aguilera, Pink. Genere: commedia.
All’ambizioso 24enne Aaron Green, impeccabile nel suo lavoro, è stato affidato un compito decisivo per la sua carriera. La sua missione consiste nel volare a Londra e accompagnare un dio del rock al famoso Greek Theatre di Los Angeles per la prima tappa di un tour di rientro sulle scene. Il suo capo e magnate della musica, Sergio Roma gli lancia solo un avvertimento: «L’artista è la specie peggiore sulla faccia della terra. Non gli voltare mai le spalle se tieni alla tua pelle». Il rocker inglese Aldous Snow, infatti, è un musicista geniale, ma a causa di una rottura dolorosa e una carriera in rapida discesa, è diventato un alcolista ed è un disastro ambulante. Stanco dei “yes men” e terrorizzato di essere entrato nel fare “greatest hits” della sua carriera, Snow si trova in mezzo ad una spirale in discesa. Quando scopre che l’amore della sua vita, la modella e pop star Jackie Q si trova a Los Angeles, Aldous s’imbarca nell’avventura di riconquistarla... prima di iniziare il suo tour per riconquistare il mondo. Mentre inizia il conto alla rovescia per il concerto, il giovane Aaron dovrà vedersela con spacciatori londinesi, risse newyorkesi e danzatrici del ventre a Las Vegas per poter consegnare il suo incarico semi sano e salvo... tutto il tempo cercando di rimanere fedele alla sua ragazza studentessa di medicina. Dovrà incoraggiare, dire bugie, permettere e fare baldoria con Aldous. Riuscirà a portarlo al Greek Theater?
IN TV - Su Canale 5
“Io vi trovero” con Liam Neeson
Lunedì 11 luglio alle 21.10 su Canale 5 va in onda il film d’azione “Io vi troverò”, regia di Pierre Morel con Liam Neeson, Maggie Grace e famke Janssen. Neeson si cimenta in un ruolo di vendicatore per lui inconsueto. LA TRAMA Cosa c’è di peggio per un padre che assistere al rapimento della figlia mentre le sta parlando al telefono? Questo è l’incubo vissuto da Bryan, ex agente dei servizi segreti americani che ha a disposizione poche ore per strappare la figlia Kim dalle mani di una pericolosa banda specializzata nella tratta delle donne. Primo problema da risolvere: lui è a Los Angeles, il rapimento è avvenuto a Parigi.
Programmi Tv sabato 9
rete 4
canale 5
italia 1
la 7
Venerdì 8 Luglio 2011
31
domenica 10
Lunedi’ 11
Martedi’ 12
mercoledi’ 13
giovedi’ 14
venerdi’ 15
06.30 UNOMATTINA ESTATE. Att 10.45 UN CICLONE IN CONVENTO. Tf 11.35 don matteo 6. Fiction 13.30 tg1 telegiornale 14.00 lineablu 15.30 quark atlante 2011. Doc 16.05 overland 12. Documenti 17.05 a sua immagine 17.55 dream road 2010. Doc 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 / da da da. Varietà 21.10 the young victoria. Film 23.05 john q. Film 01.00 tg1 notte/che tempo fa 02.20 management. Film
06.30 UNOMATTINA ESTATE. Att 09.35 magica italia 10.30 a sua immagine. Rubrica 10.55 Santa MESSA 12.00 recita dell'angelus. Lit 12.20 linea verde estate. Att 13.30 Tg 1 telegiornale 14.00 automobilismo formula 1 16.35 amori e dissapori. Film 18.00 il commisario rex. Tel 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 / da da da. Varietà 21.20 ho sposato uno sbirro 2 23.20 speciale tg1. Attualità 00.25 tg1 notte/che tempo fa
06.45 unomattina estate 10.540 Un ciclone in convento 11.25 don matteo 6. fiction 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.00 la nave dei sogni: viaggio di nozze alle hawaii. Film 16.50 tg1 parlamento/ che tempo fa 17.15 estate in diretta. Varietà 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 / da da da. Varietà 21.20 giuseppe moscati. Fiction 23.40 porta a porta estate 00.45 sottovoce/tg1 02.25 tempo di violenza. Film
06.45 unomattina estate 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo 6. fict 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.05 la nave dei sogni: viaggio di nozze in cile. Film 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 estate in diretta. Var 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 20.30 da da da. Varietà 21.10 rex 3. Fiction 23.00 obbiettivo castrocaro 00.45 sottovoce/tg1
06.45 uno mattina estate. Att 09.35 linea verde meteo verde 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo 7. Fiction 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.05 la nave dei sogni: viaggio di nozze a madeira. Film 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 estate in diretta. Varietà 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 - da da da. Varietà 21.10 notte brava a las vegas.f 23.05 obbiettivo castrocaro 01.00 tg1 notte/che tempo fa
06.45 uno mattina estate. Att 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo 7. Fiction 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.05 la nave dei sogni. Film 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 estate in diretta. Var 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 - da da da. Varietà 21.20 superquark. Doc 23.00 obbiettivo castrocaro 00.55 sottovoce 01.00 tg1 notte/focus/che tempo fa 01.55 checosamanca. Film
06.45 uno mattina estate. Att 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo 7. Fiction 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.05 la nave dei sogni: viaggio di nozze in florida. Film 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 le sorelle mcleod. Tel 17.55 il commisario rex. Tel 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 - da da da. Varietà 21.20 festival castrocaro.Mus 23.20 tv7. Attualità 01.35 sottovoce
11.25 Il nostro amico Charly.Tel 12.10 La nostra amica Robbie.t 13.00 tg2 giorno /Sereno variabile 14.00 automobilismo. Prove 15.30 suadra speciale lipsia.T 16.15 suadra speciale stoccarda.T 17.00 sea patrol. telefilm 17.40 due uomini e mezzo. telefilm 18.00 tg2 Flash L.I.S./crazy parade 18.35 primavel. telefilm 19.30 suadra speciale cobra 11 20.25 estrazioni del lotto/tg2 21.05 il passato di uno sconosciuto. Film 22.35 brother & sister. telefilm
09.55 automobilismo Formula 1 11.30 Il nostro amico Charly.Tel 12.10 La nostra amica Robbie.t 13.00 tg2 giorno/motori/meteo 13.45 mcbride. Film 15.15 il giocatore, la ragazza e il pistolero. Film 16.45 due passi in italia. Game 17.30 numero 1. Sport/ tg2 L.I.S. 18.05 lezioni di giallo. Film 19.35 squadra speciale cobra 11.T 20.30 tg 2 notizie 21.05 N.C.I.S. Los Angeles.Telefilm 21.50 Numb3rs. Telefilm 22.45 brother & sister. tf
11.25 Il nostro amico Charly.Tel 12.05 la nostra amica robbie.T 13.00 tg2/e..state con costume 13.50 medicina 33. rubrica 14.00 gost whispeper. Telefilm 14.50 army wives. Telefilm 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 las vegas. Telefilm 17.10 one tree hill. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 tg2 notizie 21.05 squadra speciale cobra 11.T 21.55 lasko. Telefilm
11.25 il nostro amico charly.tf 12.05 la nostra amica robbie.T 13.00 tg2/e..state con costume 13.50 medicina 33. rubrica 14.00 gost whispeper. Telefilm 14.50 army wives. Telefilm 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 las vegas. Telefilm 17.05 one tree hill. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 estrazioni lotto / tg2 21.05 la spada della verità. Telf 23.40 cardiofitness. Film
12.05 la nostra amica robbie.T 13.00 tg2/e..state con costume 13.50 medicina 33. rubrica 14.00 gost whispeper. Telefilm 14.50 army wives. Telefilm 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 las vegas. Telefilm 17.10 one tree hill. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 tg2 notizie 21.05 squadra speciale cobra11.Tf 22.50 tg2 notizie 23.50 seconda serata estate
11.25 il nostro amico charly.tf 12.05 la nostra amica robbie.T 13.00 tg2/e..state con costume 13.50 medicina 33. rubrica 14.00 gost whispeper. Telefilm 14.50 army wives. Telefilm 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 las vegas. Telefilm 17.10 90210. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 estrazioni lotto / tg2 21.05 private practice.Telefilm 23.25 rai 150 anni. Documenti
12.05 la nostra amica robbie.T 13.00 tg2/e..state con costume 13.50 tg2 hit parade. attualità 14.00 gost whispeper. Telefilm 14.50 army wives. Telefilm 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 las vegas. Telefilm 17.05 90210. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 estrazioni lotto / tg2 21.05 ncis: anticrimine.Telefilm 23.40 qui comando io. Varietà 01.00 tg parlamento
09.55 i figli del leopardo. Film 11.30 magic circus show. Var 12.00 TG3 Sport - Meteo / TGR 12.30 il settimanale. Attualità 13.00 la grande storia magazine 14.00 tgr regione meteo -tg3 14.50 ciclismo Tour de France.8T 18.00 un caso per due. Telefilm 19.00 tg3 / Tg regione / meteo 3 20.00 blob. Attualità 20.30 i misteri di murdoch. Telf 21.05 platoon. Film 23.15 tg3 - Tg Regione 23.35 un giorno in pretura 01.20 la fossa dei disperati. F
06.20 ciclismo 11.45 tgr regioneuropa.Attualità 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 12.25 TELECAMERE. Attualità 12.55 racconti di vita. Attualità 13.25 passepartout. Documenti 14.00 Tg regione - meteo - tg3 14.30 ciclismo. 9a tappa 17.55 arsenio lupin. Telefilm 19.00 tg3 - Tg Regione - meteo 20.00 blob. Att / pronto elisir 21.10 kilimangiaro Film/ tg3 23.20 interview. Film/tg3 02.00 all'ombra del patibolo.F 03.30 jess il bandito.Film
09.10 operazione san pietro.F 10.45 cominciamo bene. Att 12.00 tg3-sport-meteo 3 13.00 condominio terra. Att 13.10 la stada per la felicita'. Soap 14.00 tg regione - meteo -Tg 3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 wind at my back. Telefilm 15.40 il mago della pioggia. F 18.05 geo magazine. Attualità 19.00 tg3/tg regione/meteo/blob 20.15 sabrina, vita da strega.S 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 ocean's twelve. Film 23.55 sfide. Documenti
09.10 luv vuol dire amore? F 12.00 tg3-sport-meteo 3 13.00 condominio terra. Att 13.10 la stada per la felicità. Soap 14.00 tg regione - meteo -Tg 3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.00 ciclismo. 10a tappa 17.35 geo magazine. Attualità 19.00 tg3 - tg regione - meteo 20.00 blob/sabrina,vita da strega 20.35 un posto al sole. Soap 21.10 estate al circo 23.15 tg regione 23.20 tg3 linea notte 23.50 correva l'anno. Varietà
09.10 maciste all'inferno.Film 11.20 cominciamo bene. Attualità 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 13.00 condominio terra. Att 13.10 la stada per la felicità. Soap 14.00 tg regione - meteo -Tg 3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 ciclismo. 11a tappa 17.50 geo magazine. Attualità 19.00 tg3 - tg regione - meteo 20.00 blob 20.15 sabrina,vita da strega. sit 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 chi l'ha visto? Attualità 23.15 tg regione/Tg3 linea notte
09.10 strani amori. Film 11.20 cominciamo bene. Att 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 13.00 condominio terra. Att 13.10 la stada per la felicità. Soap 14.00 tg regione - meteo -Tg 3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 ciclismo. 12a tappa 17.50 geo magazine. Attualità 19.00 tg3 - tg regione - meteo 20.00 blob/sabrina,vita da strega 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 sulle tracce del crimine.T 23.10 tg regione 23.20 tg3 linea notte
09.10 diciottenni al sole. Film 11.20 cominciamo bene. Attualità 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 13.00 condominio terra. Att 13.10 la stada per la felicità. Soap 14.00 tg regione - meteo -Tg 15.05 ciclismo. 13a tappa 17.50 geo magazine. Attualità 19.00 tg3 - tg regione - meteo 20.00 blob/sabrina,vita da strega 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 la grande storia. Doc 23.15 tg regione 23.20 speciale tg3 23.55 blu notte. Doc
08.30 vivere meglio. Attualità 10.00 giudice amy. telefilm 10.50 ricette di famiglia. Att 12.00 più forte ragazzi. telefilm 13.00 distretto di polizia 2.Tel 13.50 poirot. Film 16.00 detective Monk. telefilm 18.00 Pianeta mare. Attualità 18.55 Tg 4 - meteo 4 19.35 siska. Telefilm 21.10 Criminal intent. Telefilm 23.00 law & order: unità speciale. Telefilm 23.55 24. Telefilm 03.05 le tre spade di zorro. Film
07.30 mediashopping 09.20 magnifica italia. doc 10.00 Santa Messa 11.00 pianeta mare. attualità 11.30 tg 4 telegiornale 12.00 Melaverde. Attualità 13.30 Pianeta mare. Attualità 13.50 donna avventura. att 14.55 i due marescialli. Film 16.50 benessere 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 il giudice mastranglo.tel 21.30 the commander. film 23.30 giovanna d'arco. film 02.55 Fratello sole,Sorella luna.f
08.40 nikita.Telefilm 09.50 giudice amy. Telefilm 10.50 ricette di famiglia 11.30 tg4 Telegiornale 12.00 più forte ragazzi. Telefilm 13.00 distretto di polizia 2.Tel 13.50 forum. Attualità 15.10 finalmente arriva kalle.T 16.15 sentieri. Soap 16.45 la meravigliosa angelica. f 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 renegade. Telefilm 21.10 tempesta d’amore. Soap 23.15 respiro. film
08.40 nikita/giudice amy. Telefilm 10.50 ricette di famiglia 11.30 tg4 Telegiornale 12.00 più forte ragazzi. fiction 13.00 distretto di polizia 2.Tel 13.50 tribunale forum.Attualità 15.10 finalmente arriva kalle.T 16.15 sentieri. Soap 16.45 il virginiano. Film 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 renegade. Telefilm 21.10 terminator 2. Film 23.30 il coraggio delle aquile.F 02.10 la congiuntura. Film
08.25 nikita.Telefilm 09.50 giudice amy. Telefilm 10.50 ricette di famiglia 11.30 tg4 Telegiornale 12.00 più forte ragazzi. fiction 13.00 distretto di polizia.Tel 13.50 forum. Attualità 15.10 finalmente arriva kalle.T 16.15 sentieri. Soap Opera 16.30 straziami ma di baci saziami.F 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 renegade. Telefilm 21.10 montecristo. Film 23.45 keith. Film
09.50 giudice amy. Telefilm 10.50 ricette di famiglia 11.30 tg4 Telegiornale 12.00 più forte ragazzi. fiction 13.00 distretto di polizia.Tel 13.50 forum. Attualità 15.10 finalmente arriva kalle.T 16.15 sentieri. Soap Opera 16.35 fuga dal pianeta delle scimmie. film 18.35 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 renegade. Telefilm 21.10 la versionedi banfi. Att 23.25 i figli della guerra. Film
08.25 nikita.Telefilm 09.50 giudice amy. Telefilm 10.50 ricette di famiglia 11.30 tg4 Telegiornale/wolff. Tel 12.00 più forte ragazzi. fiction 13.00 distretto di polizia.Tel 13.50 forum. Attualità 15.35 sentieri. Soap Opera 16.15 assassinio sul nilo. Film 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 renegade. Telefilm 21.10 lo spettacolo della natura.Doc 23.20 we shall overcome.film
06.00 prima pagina 07.55 traffico/METEO 08.00 tg5 mattina 09.05 sophie. telefilm 11.00 forum. attualità 13.00 tg5 telegiornale/meteo 5 13.40 il mammo. Sitcom 14.10 io non dimentico. Fiction 16.35 l'amore in gioco.Film 18.10 pomeriggio cinque. att 20.00 Tg 5 telegiornale - meteo 5 20.40 paperissima sprint. Varietà 21.10 ciao darwin 6. varietà 24.00 united states of tare. tel 01.00 tg5 notte/meteo 5
07.55 traffico - meteo 5 08.00 tg5 mattina 09.05 zoo doctor. telefilm 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 telegiornale - meteo 5 13.40 le stagioni del cuore.Fic 15.50 quando il passato ritorna.f 17.45 kalispera!. film 20.00 Tg 5 telegiornale - meteo 5 20.40 bikini. Attualità 21.10 lo show dei record. Var 24.00 maledetto il giorno che t'ho incontrato.Film 01.45 tg5 notte/meteo 5/bikini 02.45 qualcuno con cui correre.F
08.00 tg5 mattina 08.35 avventura nel deserto.f 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 un miracolo d'amore. f 16.30 pomeriggio cinque. att 18.00 tg5 - 5 minuti meteo 5 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 io vi troverò. film 23.40 nascosto nel buio. Film 01.30 tg5 notte/meteo5
07.55 traffico-meteo 5 08.35 il segreto di noemi. Film 10.55 giffoni festival. attualità 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 inga lindstrom. film 16.35 pomeriggio cinque. att 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 parenthood. Telefilm 23.30 the tudors. Telefilm 01.45 tg5 notte/meteo 5
07.55 traffico-meteo 5 08.35 storm. Film 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 ricomincio da capo. Film 16.30 pomeriggio cinque. att 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 il ciclone. Film 23.30 storie di donne. attualità 00.10 nonsolomoda - 25 e oltre.. 01.00 tg5 notte/meteo51
07.55 08.00 08.40 10.55 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.30 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30
traffico-meteo 5 tg5 mattina la rivincita di klara.Film giffoni festival. attualità forum. attualità Tg5 Telegiornale - meteo 5 beautiful. soap centovetrine. soap rosamunde pilcher.Film pomeriggio cinque. att chi vuol essere milionario.q Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint. Var angeli e diamanti. Fiction il senso della vita story.V
07.55 traffico - meteo 5 - tg5 08.35 una casa per mamma e papà. Film 10.55 giffoni festival. attualità 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 un colpo di fortuna. film 16.30 pomeriggio cinque. att 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 l'onore e il rispetto2.fic 23.30 la miavera identità. Film
07.55 cartoni 10.20 TV MODA. Attualità 10.55 true jackson, vp II.sitcom 11.45 sonny tra le stelle. Tf 12.00 studio aperto/sport 13.40 cartoni 14.35 family plan. Film 16.30 mr. troop mom. Film 18.20 cartoni 18.30 studio aperto/meteo 19.00 cartoni 19.25 babe. Film 21.10 shaggy dog. Film 23.10 swarmed. Film 01.05 tv moda. Attualità
07.55 cartoni 11.00 AARON STONE. Telefim 11.50 grand prix. Sport 12.30 studio aperto - meteo 13.00 cartoni 14.20 flipper. Film 16.30 robin hood. Telefilm 18.30 studio aperto - meteo 19.00 TUTTO IN FAMIGLIA.Telefilm 19.30 LE SPIE. film 21.25 dr house. telefilm 22.20 royal pains. telefilm 00.10 miami medical. telefilm 00.55 COSA FARE IN CASO DI INCENDIO? film
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10.25 ninì. Telenovela 11.25 una mamma per amica.Tel 12.20 giffoni - Il sogno continua 12.25 studio aperto/meteo/sport 13.40 cartoni 14.55 e alla fine arriva mamma.sit 15.30 gossip girl. Telefilm 16.20 the o.c. Telefilm 17.10 hannah montana. Sitcom 18.05 love bugs. sitcom 18.30 Studio Aperto - sport 19.30 csi miami. telefilm 20.20 THE MENTALIST. telefilm 21.10 presa mortale. Film 25.55 austin powers. Film
10.25 ninì. Telenovela 11.25 una mamma per amica.Tel 12.20 giffoni - Il sogno continua 12.25 studio aperto/meteo/sport 13.40 cartoni 14.55 e alla fine arriva mamma.sit 15.30 gossip girl. Telefilm 16.20 the o.c. Telefilm 17.10 hannah montana. Sitcom 18.05 love bugs. sitcom 18.30 Studio Aperto - sport 19.30 csi miami. telefilm 20.20 THE MENTALIST. telefilm 21.10 csi:scena del crimine.Tel 23.00 the closer. Telefilm
10.25 ninì. Telenovela 11.25 una mamma per amica.Tel 12.20 giffoni - Il sogno continua 12.25 studio aperto/meteo/sport 13.40 cartoni 14.55 e alla fine arriva mamma.sit 15.30 gossip girl. Telefilm 16.00 the o.c. Telefilm 16.55 hannah montana. Sitcom 18.05 love bugs. sitcom 18.30 Studio Aperto - sport 19.30 csi miami. telefilm 20.20 THE MENTALIST. telefilm 21.10 2 fast 2 furious. Film 22.50 le colline hanno gli occhi.F
07.00 omnibus. Attualità/tg la7 10.20 bookstore. Att 11.00 prossima fermata. att 11.35 ultime dal cielo. Telefilm 13.30 tg la7 13.55 dio vede e provvede. Tel 14.55 superbike 16.00 banzai. Film 17.55 jack hunter. Film 20.00 tg la7 20.30 chef per un giorno. Att 21.30 l'ispettore barnaby. Tel 23.30 new triks. Telefilm 00.30 tg la7 / m.o.d.a. attualità 01.25 fifa e arena. Film
06.00 tg la7 - meteo - traffico oroscopo 07.00 omnibus. Attualità/tg la7 09.50 m.o.d.a/la7 doc. Doc 11.05 superbike. Sport 13.00 paddock show. attualità 13.30 tg la7 13.55 dio vede e provvede. Tel 15.00 superbike. Sport 16.45 cuore d'africa. film 17.50 i giganti del west. Film/tg la7 20.30 chef per un giorno. Att 21.30 missione natura. Doc 23.50 tg la7 00.05 bookstore. attualità
07.30 tg la 7 - meteo 09.45 coffee break. Attualità 10.30 (ah) ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 due south. Telefilm 13.30 Tg La7 13.55 racconti d'estate. Film 16.10 atlantide. doc 17.50 chiamata d'emergenza. tel 18.35 cuochi e fiamme 19.40 g-day. Varietà / tg la7 20.30 in onda. Attualità 21.10 dottori in prima linea 23.35 tg la7 23.50 la vita segreta delle donne
07.30 tg la 7 - meteo 09.40 coffee break. Attualità 10.30 (ah) ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 due south. Telefilm 13.30 Tg La7 13.55 un tocco di classe. Film 16.10 atlantide. doc 17.50 chiamata d'emergenza. Att 18.25 cuochi e fiamme 19.40 g-day. Varietà 20.00 tg la7 20.30 in onda. Attualità 21.10 crossing jordan. Telefilm 23.50 in plain sight. Telefilm
07.30 tg la 7 - meteo 09.40 coffee break. Attualità 10.30 (ah) ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 due south. Telefilm 13.30 Tg La7 13.55 il prossimo uomo. Film 16.10 atlantide. doc 17.50 chiamata d'emergenza. Att 18.25 cuochi e fiamme 19.30 g-day. Varietà / tg la7 20.30 in onda. Attualità 21.10 s.o.s. tata. Reality Show 00.10 tg la7 00.25 Storia proibita 900 italiano
07.00 omnibus /tg la 7 - meteo 09.40 coffee break. Attualità 10.30 (ah) ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 due south. Telefilm 13.30 Tg La7 13.55 la pazza storia del mondo.F 16.10 atlantide. doc 17.50 chiamata d'emergenza. Att 18.25 cuochi e fiamme 19.40 g-day. Varietà / tg la7 20.30 in onda. Attualità 21.10 zitti e mosca. film 23.15 la valigia dei sogni.Doc 24.00 red dust. Film
07.30 tg la 7 - meteo 10.30 ah ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 due south. Telefilm 13.30 Tg La7 13.55 tai-pan. Film 16.10 atlantide. doc 17.50 chiamata d'emergenza. Att 18.35 cuochi e fiamme 19.40 g-day. Varietà / tg la7 20.30 in onda. Attualità 21.10 fratelli e sorelle d'Italia. Varietà 23.35 tg la 7 24.00 il letto. Film
07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.05 Cartoni 08.00 Rassegna stampa 12.55 Rotocalco 13.30 Il Telegiornale 14.00 feltri senza filtri. Attualità 17.30 Studio 1 stadio. Talk Show 19.25 Almanacco/Telegiornale 20.30 Il rotocalco 21.00 Torna a casa Alessi. Gossip, costume e società nel salotto di Roberto Alessi e Betta Giò Guerreri 23.00 feltri senza filtri/rotocalco 00.15 Replay prima serata
07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartoni 11.00 la Santa Messa 12.30 Design Made in Italy 13.30 Telegiornale/rotocolaco 14.30 Torna a casa Alessi. Gossip 18.00 la Santa Messa/l'almanacco 19.30 Telegiornale 20.05 feltri senza filtri. Attualità 21.00 Io e Margherita. Sitcom E. Beruschi e M. Fumero 22.00 HAIR SECRET. Talent Show 23.20 viaggio sentimentale 23.00 Replay prima serata
07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartone animato 08.00 Rotocalco 13.00 Io e Margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco del giorno dopo 19.30 Telegiornale 20.30 Sherlock Holmes nel 22° secolo.Indagini dal futuro 21.00 il bene comune. Talk Show att. condotto da Mauro Tedeschini 23.20 Rassegna Stampa
06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.10 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 Io e Margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco del giorno dopo 19.30 Telegiornale 20.30 io e margherita. Sitcom 21.00 Oggi e Ieri. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitani 23.20 Rassegna Stampa/Replay
06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 io e margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 Almanacco/Telegiornale 20.30 Sherlock Holmes nel 22° sec 21.00 Viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri. Arte e Cultura con Vittorio Sgarbi 22.00 Design Made in Italy 23.20 Rassegna Stampa/ Replay
06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo l'Almanacco di oggi l'Oroscopo 07.15 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 io e margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco 19.30 Telegiornale 20.30 io e margherita. Sitcom 21.00 film 23.20 Rassegna Stampa 00.15 Replay prima serata
06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.05 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 io e margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco 13.30 Telegiornale 20.30 io e margherita. Sitcom 21.00 film 22.00 Hair Secret. Talk Show 23.20 Rassegna Stampa 00.15 Replay prima serata
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Salute
Venerdì 8 Luglio 2011
GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi c ome indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Attenzione a insetti, alimentazione, esposizione solare. Ecco le precauzioni per chi viaggia
Estate sicura per i più piccoli: prevenire è la soluzione migliore L’ di Laura Bosio
estate è forse la stagione più amata dai bambini, ma è anche grande fonte di preoccupazione per i genitori: nei mesi caldi, infatti, i più piccoli hanno maggiori possibilità di uscire e di fare vita all'aperto, e quindi anche di farsi male o incorrere in qualche piccolo contrattempo. «La prevenzione è la prima cosa a cui stare attenti» spiega il dottor Carlo Poggiani, primario dell'unità operativa di pediatria dell'Ospedale di Cremona. «Innanzitutto prima di lasciarli uscire sarebbe bene assicurare loro una buona idratazione. E' importante fargli bere molta acqua, più volte durante la giornata. Sbagliano quei genitori che danno limitazione ai propri figli in merito alla quantità di liquidi da introdurre: bisogna lasciarli bere a volontà». Due minacce tipicamente estive: sole e insetti. «La protezione è fondamentale anche in questo campo. E' utile utilizzare una crema ad alto fattore protettivo, oltre il 15. Ricordarsi inoltre che per i bambini, così come per gli adulti, è opportuno che l'esposizione al sole avvenga quando i raggi fanno meno male, ossia prima delle 11 e dopo le 16.30. Ma anche gli insetti possono creare problemi non da poco. Bisogna quindi far fronte al rischio di eventuali punture, e non solo di zanzare, ma anche zecche, api e vespe. Quest'ultime, poi, sono ancora più pericolose, specie se si infilano sotto i vestiti, visto che possono pungere più volte di seguito, a differenza delle api. Per difendere i propri figli, esistono appositi prodotti repellenti». Quali rischi si corrono in piscina?
Il dottor Carlo Poggiani, direttore dell'unità operativa di pediatria dell'Ospedale di Cremona
«Sia in piscina che al mare, il rischio è che l'acqua non sia del tutto pura, e che sia quindi portatrice di batteri. A volte si portano in piscina bambini piccolissimi, con il pannolone, e questo favorisce la diffusione di germi. Attenzione anche alle orecchie: è consigliabile utilizzare una cuffia impermeabile per fare il bagno. E quando non ve ne fosse la disponibilità, è importante ripulire il padiglione auricolare dei bambini dall'acqua, in modo da evitare la formazione di batteri. Al mare, inoltre, bisogna tener presenti anche altri tipi di rischi, come la puntura di medusa, che provoca irritazione e dolore acuto. In questo caso bisogna lavare subito la zona colpita con acqua salata. Da evitare invece le frizioni con la sabbia, perché peggiorano la situazione, stimolando la rapida diffusione del veleno. Dopo il risciacquo è invece bene utilizzare antistaminici o corticosteroidi sotto forma di pomata. Per chi non ne avesse a disposizione, può essere utile appoggiare sulla zona irritata delle garze con una soluzione di acqua tiepida e aceto, al 50%». E in montagna?
«Il più diffuso è il morso da vipera. Da ricordare, quando si fa una gita nei boschi, di vestirsi con pantaloni corti e calzettoni lunghi o con pantaloni lunghi. Bisogna inoltre indossare sempre gli appositi scarponcini da montagna. In caso di morso bisogna legare l'arto a monte della ferita con un laccio, senza stringere troppo, in modo da ridurre la diffusione del veleno, e nel frattempo portare immediatamente il bambino al pronto soccorso». Che dire dell'alimentazione? «Gli alimenti devono essere accuratamente lavati, e bisogna far sì che i piccoli si lavino le mani ogni qualvolta debbano mangiare. Il rischio è di contrarre infezioni da alimentazione e gastroenteriti». Quali precauzioni per chi viaggia? «I fortunati che possono andare in vacanza, devono ricordare che i figli devono viaggiare in sicurezza, opportunamente allacciati su seggioloni o con delle cinture. Troppo spesso al pronto soccorso pediatrico capitano casi di bambini feriti a causa di incidenti in cui non erano adeguatamente assicurati. Altra precauzione da prendere è avere sempre con sè un piccolo set di pronto soccorso, in cui portarsi i farmaci di utilizzo abituale, un farmaco da febbre, un collirio, delle gocce per il mal d'orecchie, un farmaco antisettico intestinale, un antibiotico semplice a base di amoxicillina, un gel contro i traumi, la crema solare, cerotti e garze di varie misure». Quali sono i casi in cui andare assolutamente al pronto soccorso? «Quando morsi, punture di insetti e altro portano il bambino ad avvertire un malessere diffuso e strani sintomi, come stato confusionale, difficoltà respiratorie, sudore copioso e gonfiore eccessivo: in questi casi il rischio è che subentri uno shock anafilattico».
Agricoltura
Manovra sulle quote latte, proteste della Libera. Piva: «è inaccettabile» C’
Secondo gli allevatori, «le multe ricadranno sulle spalle di tutti i contribuenti»
• A cura di Libera Agricoltori •
è anche la norma che blocca la riscossione delle multe sulle quote latte tra le questioni su cui il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha chiesto chiarimenti e si attende risposte dal Governo. Le stesse motivazioni che hanno portato all’annullamento del “lodo Mondatori” sarebbero alla base delle perplessità del Quirinale sulla norma relativa alle quote latte. Ne è convinto anche il senatore del Pd Luciano Pizzetti, che della vicenda si è occupato a lungo. Nei giorni scorsi anche il Presidente della Libera Associazione Agricoltori Antonio Piva aveva preso le distanze dal provvedimento. In una situazione del Paese come quella attuale, in cui il governo ha approntato una manovra da 47 miliardi di euro andando a raschiare il fondo del barile, è inaccettabile quanto accaduto in tema di quote latte; dove - addirittura l’organismo incaricato della riscossione, Equitalia, viene esonerato da tale compito. Gli allevatori sono basiti di fronte a questa ennesima di-
mostrazione di intoccabilità da parte del Governo nei confronti degli splafonatori. Per decreto si impedisce ad Equitalia di procedere alla riscossione. «Non abbiamo ancora visto i testi legislativi, e quindi ci riserviamo una valutazione più approfondita», riprende Piva. «Ma è certo che un dubbio rimane sull’efficacia, oltre che sulla legittimità, di questo provvedimento: gli importi per le multe non sono annullati e il titolare del credito è e rimane Agea, agenzia che opera per conto del Governo, la quale deve trovare il modo di recuperare quanto di sua spettanza. Sarà opportuno che in
tempi brevi Agea ritrovi gli strumenti necessari a riprendere tempestivamente l’azione di riscossione». Intanto, qualche numero può essere utile per ricordare di cosa si sta parlando; e anche per informare che comunque lo Stato le multe le deve versare: se non è in grado o se non vuole riscuoterle da chi le ha causate, dovranno essere gli altri contribuenti a farsene carico. Tutta la faccenda delle multe sulle quote ammonta a circa 4,4 miliardi di euro, che possono essere divisi in due tranche. Una prima parte riguarda il periodo fino al 1994, per un importo complessivo di 1,9 mi-
Il mercato indiano assaggia il Provolone Valpadana Il Consorzio tutela provolone Valpadana si conferma parte attiva del programma di promozione del made in Italy nell’ambito del progetto Eat (European Art of Taste), al quale partecipa da quasi tre anni insieme ad altre importanti realtà produttive dell’agroalimentare italiano. Dal 15 al 22 giugno scorsi, una delegazione a cui ha preso parte anche il presidente dello stesso Consorzio, Libero Stradiotti, ha partecipato ad una missione a Mumbai e Delhi. Nel programma, una serie di presentazioni per promuovere la conoscenza dei nostri prodotti e valorizzarne l’uso; ma anche incontri mi-
rati e appuntamenti con la stampa ed i più importanti chef di Delhi e Mumbai in prestigiosi ristoranti italiani. La grande partecipazione a questi eventi da parte di giornalisti, operatori del settore, e di numerosi appassionati di cucina italiana, ha confermato ancora una volta l’enorme potenzialità di un mercato come quello indiano, alla ricerca di nuove conoscenze in campo alimentare. Dunque, una preziosa occasione per promuovere non solo il Provolone Valpadana ma il made in Italy in generale; per creare nuovi contatti di business e consolidare quelli già esistenti.
MERCATI - DA VENERDI’ 1 A GIOVEDI’ 7 LUGLIO PRODOTTO
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Venerdì 8 Luglio 2011
Censimento agricolo Istat
Aumentano le grandi aziende, mentre calano le piccole L’8% delle imprese agricole gestisce il 63% dei terreni coltivabili, si consolida la “minoranza trainante”. Infatti la concentrazione produttiva negli ultimi dieci anni ha fatto sì che 132 mila aziende, ognuna che opera su almeno 20 ettari di superficie, gestiscano quasi 8 milioni di ettari dei 13 milioni complessivi. Lo ha posto in evidenza Giandomenico Consalvo, componente della Giunta di Confagricoltura, intervenendo alla presentazione dei risultati provvisori del sesto censimento Istat dell’agricoltura. Dai dati Istat emerge - ha sottolineato Consalvo - che dal 2000 al 2010 sono scomparse 800 mila imprese (-32%, da 2,4 milioni di aziende a 1,6 milioni) e la dimensione media aziendale è ora di 7,9 ettari di Sau (+44%, era di 5,5 ha). A calare in numero, in questi dieci anni - ha rilevato il rappresentante di Confagricoltura - sono state le aziende con 20 o meno ettari di Sau. Mentre quelle con
liardi di euro, e si può considerare chiusa; ed una seconda parte, ancora in discussione dal 1995/96 al 2010, che complessivamente riguarda un importo di 2,5 miliardi di euro. Di questi, una parte non è al momento esigibile a causa di contenziosi in atto (circa 1,3 miliardi di euro); ma 780 milioni di euro lo sono e di questi solo una minima parte, pari a 43 milioni di euro, sono potenzialmente all’incasso attraverso la rateizzazione Zaia. Dunque vi sono circa 740 milioni di euro che devono essere versati alle casse dell’Unione Europea: o li paga chi ha splafonato o tocca allo Stato. A questo punto la data di trasmissione del provvedimento al Parlamento è ancora incerta, poiché Giorgio Napolitano mantiene in stand by il suo giudizio dopo aver evidenziato altri problemi tecnicogiuridici e di coerenza emersi dallo scrupoloso screening eseguito fra lunedì e ieri dagli uffici del Colle. Il Governo ha fatto sapere che sta lavorando per superare le criticità segnalate dal capo dello Stato, il quale si è espresso in modo informale secondo una prassi ormai consolidata di collaborazione istituzionale.
più di 20 ettari sono aumentate in numero e in ettari condotti. Praticamente oggi le aziende con più di 20 ettari sono poco meno del 10% delle aziende totali e gestiscono quasi i due terzi della Sau nazionale. Le imprese più piccole, con meno di 20 ettari di Sau, sono diminuite in numero ma rappresentano sempre oltre il 90% delle aziende; che conducono però il 37% della superficie agricola utilizzata. «L’Istat attribuisce il processo evolutivo sia alle dinamiche di mercato che all’effetto delle politiche comunitarie. Siamo d’accordo sul primo aspetto perché» ha commentato Giandomenico Consalvo «la forte pressione competitiva ha indotto ad un rafforzamento delle unità produttive. Il secondo aspetto merita invece un approfondimento, perché non è detto che il disaccoppiamento degli aiuti diretti, erogati indipendentemente dalla produzione, favorisca il dimensionamento competitivo delle imprese».
In dici anni sono scomparse 800mila imprese
Fornitura di energia elettrica
Arriva la conciliazione paritetica per alcune controversie
Accogliendo l’auspicio espresso in proposito dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, A2A Energia, Casartigiani, Cna, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato Imprese, Confcommercio Imprese per l’Italia e Confesercenti hanno firmato lo scorso 5 luglio l’importante accordo sulla conciliazione paritetica; si tratta di un importante strumento per la risoluzione stragiudiziale di alcune tipolo-
PRODOTTO
gie di controversie, non risolte da precedenti reclami, concernenti i rapporti di fornitura di energia elettrica e gas, sia nel mercato tutelato sia in quello libero, tra imprese aderenti alle Confederazioni firmatarie e A2A Energia. «Siamo molto soddisfatti per la sigla del protocollo di conciliazione che» ha sottolineato il vicepresidente di Confagricoltura Antonio Piva «riguarderà
anche le imprese agricole associate a Confagricoltura. Con esso si attiveranno nuovi e positivi rapporti tra clienti business ed A2A, migliorando la qualità del servizio e la trasparenza dell’informazione». Inoltre, il protocollo creerà le condizioni per semplificare le relazioni tra le imprese e un player importante, contribuendo in maniera significativa al buon funzionamento del mercato.
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo
kg.
2,30-2,70
MONTICHIARI 1,15-1,25
da macello 1,120-1,220
--
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
Tonn.
n.q.
n.q.
213-218
(fino) 223-228
VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
2,00-2,25
MONTICHIARI 0,85-0,98
0,86-0,96
GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
249-250
259-260
254-256
263,0-264
kg.
2,20-2,70
Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,25-1,35
1,03-1,200
SEMI di SOIA Nazionale
MANZE SCOTTONE 24 mesi
Tonn.
395-397
377,0-382
Sorgo nazionale n.q.
2,00-2,65
MONTICHIARI 2,15-2,40
(da 46 a 55 kg) 2,70-3,00
(50 kg) 2,45-3,10
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg ) frisona
Tonn.
196 – 203 190 – 195
208-211 218-220
n.q. 198-205
(p.spec. 63-65) 207-210
VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg.
3,55-4,55
MONTICHIARI 4,00-4,25
5,00-5,40
(pregiate 70 kg) 4,26-5,30
CRUSCA Alla rinfusa
Tonn.
158 – 160
137-138
148,0-151
140,0-141,0
BURRO pastorizzato
kg.
3,25-3,30
past. 3,70 centr. 3,90
2,75
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
130 – 150
101-115 n.q.
Magg. 1° taglio in cascina n.q.
Medica fienata 1° t. 115,0-125,0
kg.
(dolce) 4,95-5,15
5,05-5,20
n.q.
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
108-120
da mietitrebbia in cascina n.q.
Paglia di frumento press. ball. 60-65
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
(piccante) 5,10-5,50
5,25-5,50
n.q.
8,25-8,55
8,20-8,40
8,41-8,66
PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 12,15-12,50
8,80-9,00
8,75-9,15
8,93-9,18
PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 13,35-13,75
FRUMENTO tenero buono mercantile
n.q.
120 – 130
SUINI Lattonzoli locali
15 kg
3,410
3,380
3,330
3,340
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
2,470
2,430
2,400
2,440
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
2,360
2,350
2,270
2,340
SUINI Lattonzoli locali
40 kg
2,150
2,120
2,080
2,130
SUINI da macello
156 kg
1,330
1,395
n.q.
(da 144 a 156 kg) 1,346
SUINI da macello
176 kg
1,390
1,395
n.q.
(da 156 a 176 kg) 1,400
SUINI da macello
Oltre 176 kg
1,360
1,370
n.q.
(da 176 a 180 kg) 1,369
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi
kg.
kg.
GRANA scelto stag. 9 mesi
kg.
GRANA scelto stag. 12-15 mesi
kg.
Vitelloni femm. da macello pezz. Nere (kg. 450-500) 1,18 – 1,33
Zangolato di reme per burrificaz. 2,40 --
PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 10,80-11,20
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.
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Inchiesta
Venerdì 8 Luglio 2011
Viaggio nello Sport
▲
Determinante il sostegno di Arvedi Jacopo Guarnieri (da destra) dopo aver vinto la Sei Gioni delle Rose di Fiorenzuola
▲ Edo Costanzi (primo da destra) sul podio del Circuito del Porto
Ripartire da zero puntando sui giovani
Superato un momento non facile il Club Ciclistico Cremonese prosegue l’attività con rinnovato entusiasmo
S
di Cesare Castellani
ono forse tramontati definitivamente gli anni d’oro del ciclismo cremonese, almeno per quanto concerne la città, dove il Club Ciclistico Cremonese 1891, che festeggia i suoi 120 anni di vita ininterrotta (è la terza società italiani, per quanto concerne l’età), ha sempre dettato legge e soprattutto formato giovani da avviare al ciclismo e allevato campioni di fama internazionale. Eppure, proprio ultimamente, c’erano stati anni di vacche grasse: erano cresciuti all’ombra del Torrazzo due ragazzi come Jacopo Guarnieri ed Edoardo Costanzi che promettevano scintille una volta arrivati al professionismo: solo Jacopo c’è arrivato e con risultati che dopo oltre due anni ancora non soddisfano nonostante il successo alla Sei Giorni delle Rose. Un palliativo per uno che prometteva di essere l’erede di Cippolini e che come tale era visto da tutti, mentre Edo, bersagliato dalla sfortuna e da qualche incidente di troppo, sembra purtroppo avviato verso il ritiro, a meno che questo finale di stagione riservi per lui qualche sorpresa. Dopo di loro il buio, quasi completo! L’arrivo del Cavalier Giovanni Arredi e la sua sponsorizzazione triennale alla squadra di Bruno Leali sembravano poter avviare un’era nuova per il club biancorosso: una ventina di ragazzi pescati tra i migliori
Le giovani speranze del CCC 1981-Arvedi
Marco Villa
dell’annata sembravano assicurare un futuro luminoso alla squadra, anche se si trattava di elementi pescati in mezza Italia, ma i risultati non sono stati pari alle attese e probabilmente in società qualcosa non funzionava nei confronti del team manager, che del resto, pochi mesi dopo la separazione dal club, è stato pescato con le mani nel sacco del doping e squalificato a vita. E meno male che il tutto si è verificato quando ormai il tecnico bresciano aveva lasciato Cremona. Dopo la rinuncia alla squadra dei dilettanti, è rimasto ben poco per quanto concerne il parco atleti ed anche in seno al consiglio della società è avvenuto un sostanzioso rimpasto che ha portato alla rinuncia alla presidenza di Fulvio Feraboli,
Si cercano i nuovi Costanzi e Guarnieri
che da oltre 20 ne era alla guida e che era stato anima e corpo del periodo più prolifico di vittorie e di successi. Voltata pagina, si è ripartiti quest’anno praticamente da zero, con la sola eredità delle manifestazioni da organizzare secondo il tradizionale calendario e con l’impegno di ricostruire un vivaio che probabilmente potrà dare i suoi frutti a distanza di almeno un lustro, quando i ragazzini (ancora pochi rispetto al passato, comunque) che gareggiano tra i Giovanissimi, riusciranno a dare qualche risultato concreto nelle categoria superiori, sempre che tra loro ci sia l’erede dei Guarnieri e dei Costanzi. Si è messo in luce, tra gli Esordienti con qualche vittoria e piazzamenti da podio Giovanni Perdetti: non resta che attendere una maturazione atletica che potrebbe sbocciare già dal prossimo anno. Certo, ha messo un po’ di tristezza, soprattutto in
chi la segue sin dagli anni delle prime edizioni, una Coppa Dondeo che non vedeva al via nessun corridore della società organizzatrice. La Dondeo, che insieme al Circuito del Porto è il fiore all’occhiello del club, non vedrà per un po’ di tempo corridori di casa battersi per il successo proprio dopo un periodo che aveva visto trionfare prima Edo Costanzi poi Cristian Rossi, quel Rossi che, cresciuto nelle file biancorosse da allievo, è oggi fra i cinque migliori dilettanti italiani e che probabilmente verrà selezionato per i mondiali su strada. Circuito del Porto e Coppa Dondeo: queste due grandi corse, almeno, si sono salvate: va reso merito ai nuovi dirigenti, soprattutto al direttore tecnico Montini, ben coadiuvato da Italo Carotti, di aver tenuto alto il nome del Club in queste due manifestazioni, soprattutto nel difficile allestimento del “Porto”
che, tra l’altro, ha offerto l’unica soddisfazione in campo agonistico agli appassionati con quel terzo posto di Costanzi che sembrava preludere alla sua ennesima rinascita e che potrebbe invece essere stato il suo canto del cigno. Ora si tratta di tener duro, l’appoggio finanziario del Cavalier Arvedi non mancherà di sicuro, l’entusiasmo dei dirigenti è quello di sempre e le loro capacità tecniche ed organizzative non sono in discussione, soprattutto dopo questo primo difficile scorcio di stagione: ci sarà da lavorare parecchio, ma la voglia non manca e dunque i risultati arriveranno. Dei grandi appuntamenti, uno solo manca in calendario, quello che chiuderà la stagione agonistica il 4 ottobre a Calvatone dove
gli organizzatori sono riusciti, pur con tanti sacrifici, a mantenere in vita la grande tradizione della loro corsa. E non è poco, se si pensa che, a livello di Elite, in una decina d’anni sono scomparse quelle di Vescovato e Rivarolo del Re, di Longardore e Piadena, di Canneto e Crema. Intanto, una buona notizia che servirà a rinfrancare un poco gli animi, soprattutto degli amici cremaschi: Marco Villa che da qualche tempo il presidente federale Di Rocco aveva nominato commissario tecnico della pista, è stato designato anche responsabile dell’intero settore maschile per quanto concerne Juniores e Under 23: il debutto ufficiale avverrà il 14 settembre a Affida, in occasione dei Campionati europei su strada delle due categorie.
Dondeo e Porto sono un vanto per la dirigenza
lo
SPORT
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La Cremo sogna il portiere Alfonso
Prima Divisione - Il mercato stenta a decollare. Attesa per il parere della Covisoc sulle iscrizioni al campionato
C
di Matteo Volpi
om’è dolce l’attesa. Nella giornata di venerdì 8 luglio la Covisoc renderà note le squadre momentaneamente estromesse dal-l’iscrizione ai prossimi campionati di Lega Pro, al termine della prima parte della propria istruttoria. La situazione è questa: il 30 giugno scorso è scaduto il termine per le iscrizioni ai campionati professionistici. Non hanno presentato la domanda 4 società, di fatto auotescludendosi dal torneo. In 16 hanno presentato una domanda incompleta e sono state iscritte con riserva. In 70 hanno provveduto al deposito, nel termine prescritto, di un incartamento formalmente ineccepibile. Poi ci sarà tempo fino a fine mese per le domande di ripescaggio. Sul versante “Scom-messopoli”, invece, non sono da escludere provvedimenti riguardanti forti penalizzazioni per le squadre invischiate nella vicenda. Ma fare nomi o previsioni, in una vicenda nella quale ogni giorno emergono nomi nuovi e colpe trasversali, risulterebbe assai difficile. Strani intrecci di un mondo, quella del calcio, nella cui buona fede ormai è sempre più difficile credere. Strani intrecci che, al tempo stesso, lasciano in una fase di preoccupante stallo tutto il mondo del calciomercato, in modo particolare quello di Lega Pro. Sebbene lo Spezia stia muovendosi per costruire una corazzata (si parla addirittura di Bodgani dal Cesena), la Cremonese è costretta a muoversi a piccoli passi, in attesa che gli eventi sopra menzionati facciano il loro corso. Nel frattempo, mister Brevi e il suo staff hanno deciso di anticipare l’inizio dei lavori a martedì prossimo (12 luglio): primi giorni di allena-
Comunicati i nuovi criteri
SCANDALO SCOMMESSE
Paoloni sotto torchio per sette ore nega di aver usato il Minias
Norme più rigide per i contributi
La Lega Pro ha comunicato i criteri di ripartizione dei contributi federali. Saranno escluse le società che rinunciano a partecipare ad una o più gare dei campionati di Prima e Seconda divisione (inclusi playoff e playout) o della Berretti, che non rispettano il numero minimo di Under 22 (8 in Prima, 10 in Seconda), che non avranno utilizzato per tutte le gare di campionato giocatori nati dal 1991 in poi (almeno 2 in Prima e 3 in Seconda), che durante il torneo avranno avuto punti di penalizzazione per violazione regolamentari e amministrative. In caso di mancato rispetto anche di una sola di queste condizioni, le somme eventualmente già accreditate dovranno essere restituite. Il portiere Enrico Alfonso interessa alla Cremonese
mento in pianura e successivamente partenza il 18 per il ritiro di Spiazzo. Il primo, grande appuntamento è fissato per mercoledì 20 luglio, quando nel pomeriggio alle ore 17.30 ci sarà l’amichevole in altura con l’Inter di Gasperini sui campi di Trento o Rovereto. MERCATO IN ENTRATA Daniel Semenzato rappresenta ad oggi l’unico volto nuovo ufficiale in casa grigiorossa. Il prossimo dovrebbe essere un portiere pronto a far coppia con Giorgio Bianchi. Sembra sfumare la pista che era destinata a portare a Cremona il “pararigori” Francesco Russo, ex Pergo, ormai ad un passo dal Lugano. Suggestiva anche se difficile la pista che potrebbe portare a Enrico Alfonso, ex Pizzighettone, oltre che Primavera dell’Inter e Chievo, reduce da una stagione da protagonista al Modena
in serie B. I buoni rapporti con il club nerazzurro che detiene ancora il cartellino del giocatore (a metà con il Chievo) potrebbero però far virare il futuro del portiere verso la casacca grigiorossa. Sarebbe un colpaccio. Una possibile alternativa emersa nelle ultime ore porterebbe a Sergio Viotti della Triestina, classe ’90 di origini bresciane e grande amico di Mario Balotelli, elemento senza dubbio di prospettiva ma meno pronto rispetto ad Alfonso, che però sembra interessare anche al Modena. Staremo a vedere a cosa porterà questo curioso intreccio di estremi difensori. Quanto all’attacco, nei giorni scorsi sono stati segnalati gli interessamenti per Nicola Ferrari del Verona, anche lui ex Pergo, che però il club veneto sembra aver blindato e Mattia Marchi, da poco riscattato a titolo definitivo dell’Alto Adige e
quest’anno autore di ben 9 reti in 32 gare disputate. MERCATO IN USCITA Sulle tracce di Simone Sales sembrano esserci due squadre svizzere: il Wil (serie B elvetica) e il San Gallo (serie A). Trovato l’accordo, invece, per la permanenza del jolly Andrea Brunetti (bresciano, classe ’91) al Treviso, neopromosso in Lega Pro dalla serie D. Tutto ancora in stand-by per quanto concerne il futuro di Matias Miramontes e dei vari elementi dati “sul taccuino” di altre società. ADDIO A MAZZIA La società grigiorossa ha deciso di concludere il rapporto con Bruno Mazzia, in qualità di osservatore (era stato per una brevissima parentesi anche coadiuvatore di Venturato), congedandosi e ringraziando l’ex tecnico grigiorosso per la collaborazione fornita in questo periodo.
Pugilato - Buon pari per Dernini contro un avversario forte ma rinunciatario
Di Marzo vince agevolmente a Bedonia
Ciro Di Marzo sul ring
Continuano le prestazioni positive dei pugili cremonesi. Sabato scorso è stata la volta del mediomassimo Ciro Di Marzo e del superwelter Fulvio Dernini a calcare il quadrato. A Bedonia il primo ha vinto abbastanza facilmente l’incontro che lo opponeva a Rampon, rappresentante della Pugilistica Valenzana, un giovane promettente con all’attivo dieci vittorie in altrettanti incontri, ma che ha dovuto inchinarsi alla superiore esperienza di Di Marzo che ha comunque dovuto superare l’handicap di un anno di inattività e di una preparazione ancora un poco affrettata. Dernini, invece, ha impattato col genovese Carbone, pugile di peso e categoria superiore. Carbone, dopo il primo round, non ha fatto altro che sfuggire agli scambi proposti in continuazione da Dernini che, comunque, ha sempre faticato a trovare la giusta distanza. Positivo il risultato anche se
l’incontro non è stato molto spettacolare proprio a causa della rinuncia del genovese a battersi a distanza ravvicinata. Sia Dernini che Di Marzo saranno di nuovo sul ring sabato a Reggio Emilia dove sono stati invitati a disputare il Trofeo Bondavalli. Buona attività anche per i pugili cremaschi. Alessandro Labò, unico professionista della provincia, si è sbarazzato a Caravaggio, del rumeno Silviu Lupu in meno di tre round rispettando in pieno il pronostico. Memo fortunati i dilettanti dell’AP Cremasca che hanno dovuto incassare quattro sconfitte contro un solo successo. Ha vinto il promettente peso welter Benelli su Palombo (Garbagnate) mentre hanno perso ai punti Spinoni (da Mendez Correa della Therin Cernusco), il gallo Porcu (da Secci dell’US Lombarda), il massimo Gasparetti (da Bax della Boxe Bollate) e Fabio fossati da Malinacci (US Lombarda).
Un interrogatorio fiume, durato sette ore, quello di Marco Paoloni, l’ex portiere della Cremonese passato al Benevento che ha dato inizio all’inchiesta sullo scandalo scommesse. Ai rappresentanti della procura federale della Figc, scelti dal procuratore Stefano Palazzi, il milanese Ettore Traini e la romana Antonella Arpini, che lo hanno interrogato nella sua casa di via Bergamo, dove dal 17 giugno scorso è ristretto ai domiciliari, ha ribadito la sua completa estraneità ai fatti. Il 27enne di Civitavecchia, arrestato lo scorso primo giugno, ha ripetuto quanto già dichiarato al procuratore capo di Cremona Roberto di Martino: ha ammesso di essersi messo d’accordo per truccare alcune partite perché sommerso dai debiti, pur dichiarando di aver dato sempre il meglio di sé in campo, ma ha negato di aver drogato i compagni di squadra il 14 novembre 2010 prima della partita con la Paganese. «Paoloni si è ancora una volta dichiarato estraneo alla vicenda del Minias e all’associazione a delinquere», hanno dichiarato i suoi difensori, gli avvocati Emanuela Di Paolo e Luca Curatti (ai quali si è aggiunto un esperto di diritto sportivo, l’avvocato Paolo Rodella). «Ha solo peccato di ingenuità e di aver fatto valutazioni sbagliate nei rapporti con alcune persone. Nell’interrogatorio si è parlato di ogni singolo aspetto di quest'inchiesta che tocca diverse città, diverse persone, diverse situazioni e lui per quanto poteva conoscere, ha risposto». Per i presunti illeciti sportivi, la carriera del portiere potrebbe essere a rischio, ma su questo aspetto i due legali hanno spiegato: «Noi non possiamo dirlo, aspettiamo il deferimento e le contestazioni, poi vedremo». Secondo l'avvocato Di Paolo, di fronte alla giustizia sportiva «il livello difensivo è probabilmente più difficile, perché si tratta di un procedimento molto più veloce, con tempi più stretti anche per quanto riguarda la formazione della prova, a mio avviso è un procedimento meno garantista rispetto a quello penale». L’inchiesta, condotta dalla Squadra Mobile di Cremona, partita circa otto mesi fa, ha preso avvio dalla querela presentata del direttore generale della Cremonese, Sandro Turotti, che il 10 dicembre dell’anno scorso aveva denunciato che cinque giocatori e un collaboratore della società erano stati drogati. L'indagine ha portato a scoprire che i calciatori avevano assunto a loro insaputa una dose massiccia di una “sostanza ansiolitica ipnotica”, il farmaco Minias che, secondo l’accusa era stato messo da Paoloni nel the preparato per la squadra prima nella partita con la Paganese del 14 novembre 2010, “per influire negativamente sul loro rendimento agonistico e pregiudicare sensibilmente il risultato sul campo”. Nonostante il farmaco, la Cremonese era riuscita però a vincere l’incontro facendo così perdere gli scommettitori. «Con questo interrogatorio - hanno spiegato i suoi avvocati - si è chiusa anche la fase istruttoria della giustizia sportiva, ora ci auguriamo che Paoloni sia liberato e per questo abbiamo già presentato istanza al gip Guido Salvini e depositato un atto di appello contro la rigidità dell’ordinanza (l’udienza, si terrà a Brescia il 12 luglio). Curatti ha concluso: «Ci piacerebbe far sentire in futuro anche la voce di Marco perché penso che anche Marco abbia diritto a dire la sua». Sara Pizzorni
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Sport
Venerdì 8 Luglio 2011
Rally: nel week end torna il Circuito di Cremona
Competizione quasi centenaria, il “Circuito di Cremona - Memorial Mariagrazia Donato” torna sabato 9 e domenica 10 luglio ad accendere di passione il cuore degli sportivi. Si tratta di una gara unica, perché sa coniugare contenuti storici e spet-
tacoli, in quanto è disputata in notturna, come i grandi rally del passato, ma sa anche proporre soluzioni nuove, capaci di rendere ogni volta la sfida più intensa ed avvincente. Confermando una formula già proposta con successo nelle scorse
edizioni, il rally scatterà da Piazza Duomo a Cremona, la sera di sabato 9 luglio, per poi snodarsi tra le province di Cremona, Parma e Piacenza, con un itinerario di tre prove speciali da ripetere tre volte. Sono quindi 10 i tratti cronometrati previ-
sti, per una percorrenza complessiva di 72,70 km. Il tracciato ripercorre celebri cronoscalate e prove speciali ormai appartenenti alla storia dei motori, riscoprendo suoni colori ed atmosfere mai dimenticate da piloti ed appassionati.
Pergo, la situazione si è fatta pesante
Pare che gli acquirenti non manchino ma fino ad ora nessuna proposta è stata accettata dal presidente Bucci
O
Prima Divisione - La società è in vendita e quindi non può pensare al futuro, che si annuncia poco roseo
di Stefano Mauri
rmai è chiaro: il presidente Manolo Bucci ha iscritto la squadra al prossimo campionato di Prima Divisione soltanto per limitare le sue perdite economiche, ma di allestire una rosa degna di tale nome, il dottor Bucci non ha alcuna voglia. Ergo il Pergo è in vendita, ma ufficiosamente non a zero euro, chi vuole il team di viale De Gasperi, qualche euro deve versarlo, in caso contrario non si spiegherebbero le minacce del patron di ritirare l’iscrizione. Richieste e proposte d’acquisto, nei giorni scorsi, sul tavolo (o al telefono) dell’imprenditore laziale sono arrivate, ma non sarebbero di suo gradimento. Entro lunedì comunque sapremo se il football gialloblù avrà un futuro, il rischio fallimento, salvo ripensamenti, è in agguato. Basta coi comunicati ermetici (perché non sottoporsi a una vera e serena intervista, oppure ad un costruttivo dibattito pubblico?) e assai ripetitivi, a tratti arroganti. E’ il momento di agire. Ad onor del vero tuttavia mai l’entourage di Bucci ha parlato di cifre, ergo, considerando che nelle ultime ore, via telefono, l'imprenditore laziale ha ricevuto un’altra proposta (proveniente da una persona vicina alla cordata di sponsor cremasca), allora faccia vedere
Il presidente Bucci (a destra) ha praticamente chiuso con il Pergo
(pratica ragionevole) i bilanci e ceda il testimone. Su queste pagine, nei confronti della gestione societaria della squadra “canarina” siamo sempre stati scettici e vigili; è dallo scorso 5 gennaio che, ahimé invano, gradiremmo scambiare quattro franche chiacchiere col signor Bucci.
(per gentil concessione dell’Us Pergocrema)
Vorremmo sapere come mai un professionista si muove da Roma per rilevare una società di provincia nel cremasco e dopo nemmeno un anno (ma di fatto, il Pergocrema di Bucci andò in tilt, fronte societario, già nel novembre scorso) il suo interregno è finito. E ancora: perché, visto
che bisognava contenere i costi, anziché coinvolgere dirigenti e collaboratori autoctoni, dalle parti di viale De Gasperi, è arrivata gente da tutta Italia? La vicenda, nel suo insieme è alquanto paradossale, ricorda episodi tristi e analoghi recentemente verificatisi in altre realtà calcistiche italiane (per esempio in Toscana). I tifosi “cannibali” meritano un chiarimento, ma soprattutto non si meritavano un’estate simile. Mercoledì scorso il meraviglioso popolo gialloblù, presso il “Bar Fiori” si è radunato per fare il punto della situazione, per cercare di salvare il salvabile: la situazione è delicata, la malinconia cresce, il tempo stringe, ma qualcosa sulle cremasche rive del Serio si muove. L’architetto Massimiliano Aschedamini (mediatore tanto carismatico, quanto intelligente), durante gli anni cupi della gestione Bianchi, quando a soffrire sulle gradinate del Voltini erano soltanto quattro stupendi, innamorati e romantici gatti c’era e con lui c’era il meraviglioso zoccolo duro della tifoseria “canarina”. Dottor Bucci, anziché attaccare a destra e manca con comunicati grigi e monotoni, posi lo sguardo su quella commovente, magica parte di Crema calcisticamente innamorata, si sieda intorno ad un tavolo e torni a sognare. Se così non sarà, per andare avanti davvero, occorrerà tornare indietro senza passare dal via.
bocce - Nel memorial Guido Zanotti successo di Penotti e Soana nella categoria C/D
Celardo-Ghidetti vincono al Flora
A
di Massimo Malfatto
tre mesi di distanza dalla scomparsa di Guido Zanotti, il settore-bocce della canottieri Flora ha voluto ricordare il socio ed amico con una gara regionale (con due finali!). Cari bocciofili cremonesi, big o presunti tali attenti, sta arrivando qualcuno che con la freschezza dei suoi 15 anni potrebbe rovinare i vostri futuri programmi e come sta arrivando Filippo Celardo, due successi in solo otto giorni! Gioca con sicurezza “Pippo”, non ha paura dei rivali ed in coppia con Danio Ghidetti vince alla grande: sono gli ultimi successi per entrambi in maglia Fadigati? Dopo essersi sbarazzati di Mosconi-Barcellesi, Celardo-Ghidetti superavano Ronda-Milanesi ed in finale impartivano una dura lezione a De StefaniComizzoli con un eloquente 12-1! Bocciofila “Le Querce” protagonista non solo nelle organizzazioni di manifestazioni, ma anche sulle corsie di gioco. Nella categoria C/D può sorri-
A sinistra Soana, Penotti Betti e Bidoni finalisti della cat. C/D
A destra Ghidetti e Celardo, primi classificati di cat A/B
dere il presidente Pietro Righetti grazie all’en plein dei suoi “ragazzi” con avversari costretti ad inchinarsi. Hanno vinto Palmiro Penotti e Roberto Soana che in semifinale s’imponevano su Antonioli-Cabrini (12-7) ed in finale avevano la meglio sui compagni
di società Germano Betti e Giovanni Bidoni con il punteggio finale di 12-10. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati, gradite le presenze della signora Gabriella e di Davide, moglie e figlio dell’indimenticabile Guido.
Passerella di Luraghi e Facchinetti a Madignano
Marco Luraghi, vincitore a Madignano
Successo di gioco, ma soprattutto tanto pubblico ad assistere al trofeo Comune di Madignano ed al trofeo “Lomar”, gara (con due finali) organizzata dalla bocciofila Madignanese. Nella categoria A/B ha vinto il giocatore che gioca meglio, il blasonato Marco Luraghi che ha fatto leva sulla sua classe e sulla sua maggior tecnica. Il portacolori della “Baronio Scavi” superava nei quarti Alberto Pedrignani (12-5) ed in semifinale si sbarazzava di Luca Maccalli per 12-1.
Nella parte bassa del tabellone in evidenza Silvano Pezzotti che eliminava prima Sergio Bellani (12-6) e quindi lo scannabuese Teresio Sangiovanni per 12-3. Nulla poteva l’offanenghese contro Luraghi; alla fine una passerella per l’ex calciatore del Pergocrema vittorioso con il punteggio finale di 12-3. Parla bergamasco la categoria C/D grazie al successo di Simone Facchinetti. Il portacolori della “Ghisalbese” superava Alberto Spinelli (12-4) ed il
bresciano Agostino Denti sul filo di lana. In finale approdava anche il codognese Domenico Ghizzinardi che s’imponeva nei quarti sul lodigiano Ernesto Esposito per 12-5 e con l’identico punteggio aveva la meglio sull’offanenghese Angelo Magnoni. Finale equilibrata dove la spuntava l’orobico Facchinetti su Ghizzinardi per 12-8. Ha diretto la gara Giampietro Raimondi, arbitri di finale Francesco Lanzi ed Antonio Polenghi. MM
Eccellenza - Obiettivi
Crema 1908 giovanissimo
Malgrado, o meglio, saggiamente visto che l’alternativa sarebbe stato il fallimento, costretti a fare il banchetto di nozze con i fichi secchi, i dirigenti cremini, fedeli ad un budget improntato al risparmio, in questo strano calciomercato badano soprattutto ai movimenti di giovani calciatori. L’Ac Crema 1908, come ormai dovrebbe essere noto, al prossimo campionato d’Eccellenza sarà ai nastri di partenza, ma con una rosa giovanissima e senza calciatori con ingaggi “pesanti”. Intanto, l’ex allenatore Marco Lucchi Tuelli, nonostante le richieste di Pizzighettone (prima squadra) e Piacenza (settore giovanile), potrebbe fermarsi un attimo in attesa di opportunità più interessanti
Week end
Sabato sera torna la mitica “Fanino”
La “Fanino Alquati” compie 49 anni e sabato 9 luglio tornerà ad infiammare gli appassionati della sfera sintetica. Quest’anno la gara non è stata inserita nel Circuito F.I.B. ma questo non ha infierito sulle adesioni che sono pervenute numerose. Iscritte 215 formazioni in rappresentanza di 131 società, 42 comitati provinciali, dieci comitati regionali ed una rappresentativa elvetica. Novità di questa Notturna è che, esclusa la canottieri Flora, si giocherà solamente nei bocciodromi coperti. Si inizierà alle ore 18 sotto la direzione di Claudio Angeretti, finali previste alle prime ore del mattino sulle accoglienti corsie della società canottieri Bissolati.
Finale gara regionale al Cral di via Postumia
Come lo scorso anno la “Notturna” sarà preceduta il giorno precedente dal tradizionale 25° trofeo Cral, 15° memorial Adriano Ceruti e 1° memorial Dino Foroni, una regionale organizzata dal Cral Aziende Sanitarie Cremonesi. Successo di pubblico in queste due settimane di batterie dove non sono mancate le sorprese, soddisfatto il responsabile-bocce del CASC Enzo Ferrari. La fase finale (con inizio alle ore 19) si disputerà interamente sulle corsie della bocciofila di via Postumia, in caso di maltempo trasferimento al “Palabosco”. Direttore di gara designato Franco Bassetti.
Sport
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La Vanoli Braga resta alla finestra
Solo le “big” hanno ingaggiato giocatori. La prossima stagione potrebbe non essere più a sedici squadre
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Serie A - In un mercato molto fiacco la società biancazzurra attende che i costi troppo elevati si abbassino
di Giovanni Zagni
a situazione di semistallo in cui versa l’economia italiana non può ovviamente non riflettersi anche sul tessuto sportivo ed in quello del basket in particolare. A livello di campionato della massima serie si viaggia ancora nell’incertezza sulla composizione del girone, che non è detto sia ancora a 16 squadre poiché pendono ricorsi di squadre di Legadue che contestano la ormai famosa e discussa wild card e tempi e modi nei quali Teramo avrebbe mantenuto il diritto alla massima serie o meno. In attesa che venga presa una decisione definitiva, si sa soltanto che Casale Monferrato è approdata di diritto in Sserie A, mentre incertezza resta sulle possibilità di Sassari di prendere regolarmente il via. Quando? Ancora non si sa, perché manca una data ufficiale dell’inizio delle ostilità. Staremo a vedere, sperando che le decisioni arrivino in tempi brevi e siano le più eque possibili. Fortunatamente la Vanoli Braga s’è salvata in tempo lo scorso campionato e nulla ha da temere da queste lacune organizzative di Lega e Fip per quanto di reciproca competenza. Ma la stagione è quella del mercato, dell’allestimento dei roster per l’annata a venire e sinora, se si escludono le big Siena, Cantù, Milano e Bologna, non c’è stato grande movimento. Ad oggi Avellino, Roma, Sassari e Teramo non hanno concluso nessun affare, nemmeno nelle riconferme dei giocatori già in organico. Si diceva dei “colpacci” delle grandi, con Siena che s’è assicurata due stelle Nba come David Andersen e Dajuan Summers, Milano che avrà coach Scariolo in panchina e farà la Coppa Europa, ha ingaggiato Omar Cook
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LEGADUE Con la mancata iscrizione (almeno per ora) della neopromossa Trapani, parteciperanno sicuramente al prossimo campionato di Legadue Brindisi, Venezia, Veroli, Barcellona, Scafati, Pistoia, Jesi, Imola, Forlì, Reggio Emilia, Brescia e infine Fer-rara, che diventa la Fortitudo Basket Bologna, dopo l’acquisto del titolo effettuato dalla società di Giulio Romagnoli. Hanno purtroppo rununciato Rimini, Udine e Casalpusterlengo, sostituite da Verona (prima squadra retrocessa), Ostuni (finalista di serie A Dilettanti) e Piacenza, che aveva vinto la regular season del girone A di A Dilettanti. Restano in attesa Sant’Antimo (favorita), Torino-Moncalieri e Capo d’Orlando.
play da Valencia e Antonio Fotsis dal Panathinaikos, mentre Bologna ha richiamato in Italia quel “mostro” di McIntyre, play che ha fatto la fortuna di Siena in passato. Cantù, pure lei in Coppa Europa, ha ingaggiato Andrea Cinciarini da Montegranaro, uno dei pezzi
La conferma di Drozdov è ancora in forse
più richiesti del mercato nazionale. Per il resto della compagnia, solo riconferme o quasi a testimonianza del momento di difficoltà generale. I prezzi sono ancora alti e chi deve far quadrare i bilanci aspetta momenti migliori per andare a far la spesa. Su questa linea è assestata
(foto Castellani)
la Vanoli Braga che lavora, sonda, valuta, aspetta risposte (quella di Drozdov su tutte) e pur avendo già disegnato il futuro, attende tempi migliori per attuarlo. Intanto, continua l’opera di sensibilizzazione di tifosi ed imprenditori per cercare di riempire lo
Triathlon: altri due podi importanti per lo Stradivari
Il Triathlon Stradivari al femminile non è solo Martina Dogana. Alle sue spalle stanno crescendo altre atlete di grande valore: così come Veronica Signorini, che ha conquistato un doppio podio nell’appuntamento tricolore di triathlon olimpico riservato agli Elite e allo stesso tempo agli Under 23. L’atleta del sodalizio cremonese ha conquistato la terza posizione nella classifica generale degli italiani Elite: ha ceduto solo alle due azzurre Daniela
Chmet (seconda) ed Anna Maria Mazzetti che, dopo il terzo posto nella tappa del circuito europeo di Cremona, aveva ottenuto otto giorni fa il bronzo al campionato europeo di Pontevedra. La Signorini ha concluso le tre prove del circuito veneto in 2h13’00. La gara assegnava anche il titolo Under 23 e la Signorini, che già aveva conquistato il bronzo, ha stavolta ottenuto l’argento, dietro l’imprendibile azzurra Mazzetti. Per lo squadrone cremonese un
altro eccellente risultato è stato ottenuto dalla Lorblanchet: la francese del team cremonese si è piazzata al secondo posto nel campionato Europeo di cross triathlon che si è svolto a Visegrad in Ungheria. La Lorblanchet è arrivata a soli 17” dall’oro conquistato dalla svizzera Renata Bacher. E domenica prossima in Francia, nella gara X-Terra, l’atleta del Team Stradivari sarà di nuovo tra le protagoniste principali della corsa.
Nuoto: Baldesio sugli scudi nel Memorial Agosti Ottima prova dei nuotatori della Canottieri Baldesio nel trofeo Memorial Agosti di Genova, svoltosi presso la piscina Sciorba, dove la squadra cremonese ha colto il 14° posto nella classifica per società. Ancora una volta la giovane Camilla Villa (nella foto) si è confermata nella sua specialità: la rana. Camilla si è destreggiata nei 100, 200 rana, 100 e 200 stile libero. Nei 200 rana ha conquistato il primo posto della categoria
Ragazze con il tempo di 2’43”89; nei 100 rana ha confermato la sua forma tecnica con il tempo di 1’18’41 conquistando il secondo gradino del podio. Nei 100 slile libero ha raggiunto la 9° posizione con il tempo di 1’04”05 e nei 200 stile libero il 6° in 2’19”85. Brava anche Laura Silva, che si è ben comportata nei 100, 200 dorso, 50 stile libero e 200 misti. Nella sua specialità, il dorso, ha migliorato i suoi personali in vasca
lunga conquistando l’8° posto con il tempo di 1’12”68 nei 100 e il 4° posto per pochissimi decimi nei 200 dorso con il tempo di 2’37”85. Bene anche i 50 stile libero con un buon 31”45 e i 200 misti con il tempo 2’44”02, conquistando il 6° posto. In luce anche Andrea Cacciatori nei 100, 200 farfalla e 100 dorso con i tempi rispettivamente di 1’04”61, 2’25”67 e 1’13”45 che sono valsi il 5°, 7° e 12° posto.
Tiro con l’arco - Successo ad Albano S. Alessandro e buoni risultati per il Seriart
David Bianchi, mira da campione
Domenica 3 luglio si è disputata, ad Albano S. Alessandro una gara Fiarc organizzata dalla compagnia degli Arcieri del Serio, valida come prova del Campionato regionale lombardo e qualificazione al Campionato italiano 2012, denominata. Gli arcieri della Seriart di Cremona, hanno ottenuto i migliori risultati fra le compagini presenti all’evento. Primo posto per David Bianchi (nella foto) nella sezione compound, con 552 punti, record assoluto per la sua categoria, che conferma, da campione, le sue capacità frutto di sacrifici e allenamento che tale sport richiede. David, reduce dalla premiazione di campione regionale 2010 avvenuta sabato 11 giugno ad Azzate
spazio lasciato vuoto da Secondo Triboldi e pare che qualche risultato anche apprezzabile sia in via di concretizzazione. Lodevole l’iniziativa che giovedì sera ha visto tanti volti notissimi in città, confrontarsi al PalaRadi per sostenere l’operazione Futurbasket. Erano presenti Roberto Cazzaniga, Marco Passera, Maurizio Giadini, Rudy Valenti e Siro Zanatta, che nel corso degli ultimi anni hanno vestito la canotta biancazzurra e che anche ora con la loro disponibilità, dimostrano di avere a cuore questi colori, oltre naturalmente al condottiero di tante battaglie Simone Lottici ed ai protagonisti dell’annata appena conclusa come l’assistant coach e playmaker di lungo corso Pierluigi Brotto e gli atleti Andrea Conti, Matteo Formenti, Lorenzo D’Ercole, Riccardo Antonelli, Matteo Lottici e Gionata Zampolli. Speriamo che gli sforzi della dirigenza vengano premiati e la pallacanestro di alto livello trovi continuità anche negli anni a venire, attraverso quest’opera di avvicinamento al nostro meraviglioso sport di tanti fedelissimi che potranno vantarsi di aver dato anche il loro contributo per non far morire una “pianta” nata felicemente a Soresina e trapiantata a Cremona con grande successo.
(Varese), ha centrato un altro obiettivo vincendo l’ultima gara della stagione prima di affrontare i campionati italiani. La gara ha riservato per tutti i 168 atleti tiri avvincenti, mai banali, su altrettanto emozionanti bersagli. La “Battuta” è una gara con bersagli statici
che sfrutta la morfologia del terreno per creare difficoltà di tiro dove l’arciere non trova mai un tiro uguale ad un altro, nemmeno nell’ambito di una stessa piazzola. Le frecce vengono scoccate sempre da distanze diverse, rigorosamente sconosciute e rese ancor più insi-
diose dagli effetti di luce tra la boscaglia. Dieci frecce devono essere scoccate in ginocchio e quattro verso bersagli in movimento per un totale di 48 frecce. Il percorso è formato da 28 piazzole di tiro. Nella stessa gara altri arcieri della Seriart hanno ottenuto brillanti risultati: argento per Andrea Perini che ha conquistato il podio con 428 punti nella categoria compound maschile e argento per Lucrezia Cremaschini con 284 punti nella categoria compound femminile. Podio anche per Stefano Finetti, giunto terzo con 385 punti nella sezione compound maschile e bronzo per Sabrina Rota con 345 nella sezione compound libero femminile. Cesare Castellani
SERIE B
Team Crema sponsorizzato Rinnovato l’accordo di collaborazione e di sponsorizzazione tra il Basket Team Crema e la Tec-Mar. Per il terzo anno consecutivo, il secondo come “main-sponsor”, sarà dunque ancora la società di Crespaitica a sostenere il Basket Team Crema. L’accordo siglato tra Massimiliano Marinelli ed il presidente Spinelli permette al Basket Team di affrontare la prossima stagione con certezze importanti per sostenere un programma che mira al rilancio, dopo una retrocessione ancora oggi difficle da digerire. E’ da segnalare inoltre che Massi-miliano Marinelli, già vicino alla squadra nel corso della scorsa stagione, continuerà ad affiancare il gruppo dirigenziale incaricato di supportare e sostenere il lavoro svolto dallo staff tecnico. Ma a rendere ancor più positivo questo periodo, è arrivato un nuovo appuntamento in chiave sponsorizzazione. Infatti, a consolidare un rapporto che va avanti ininterrottamente da molti anni, anche gli “Eredi Bertolli”, ditta operante nel campo della panificazione industriale, ha confermato il proprio appoggio per la prossima stagione. Da sostenere, oltre la prima squadra, ci sarà tutta l’attività giovanile che si preannuncia come sempre particolarmente intensa con tutte le cinque categorie junior che vedranno al via altrettante formazioni azzurre. L’accordo con gli “Eredi Bertolli” come co-sponsor della prima squadra e sponsor principale nel giovanile convalida la bontà di un abbinamento che permette di portare avanti quell’attività che riveste un’importazna che va ben al di là del solo aspetti sportivo.
Volley serie B2, Reima sempre più cramasca
E' sempre più cremasca la Reima. Quest’anno alla corte di Vittorio Verderio arriva anche Giulio Marazzi, centrale nato tra le fila dei blues che affiancherà Emanuele Verdelli, Aaron Bonizzoni e Luca Mazzoleri in maglia Reima. «Non dimentichiamoci anche di Daniele Egeste e Pietro Faccioli, che ormai hanno casa a Crema (il secondo la sta cercando proprio in queste settimane) - precisa il vice presidente Sante Barbati se poi guardiamo alla serie C, ecco spuntare una Reima completamente cremasca, composta interamente da atleti che vivono in città o nei paesi limitrofi». Ma c’è un’altra importante novità in casa Reima: Stefano Nigroni, che continuerà la sua esperienza da giocatore in serie C, affiancherà il team manager Andrea Mombelli per un apprendistato come dirigente a fianco della prima squadra. «Stefano ha tutte le carte in regola per assumere un ruolo dirigenziale importante nella Reima - spiega il dg Michele Rota - con la disponibilità di Nigroni la Reima incrementa la già folta struttura dirigenziale che è rimasta sostanzialmente invariata rispetto alla serie A2». Anche Cesare Capetti rimarrà alla guida dell’organizzazione della segreteria, a fianco dell’instancabile Gigi Pavesi, ma non è escluso un suo investimento a fianco di Roberta Gatti per coordinare l’attività giovanile. Anche Valentino Cattaneo, Ernesto Palanti, Luca Guerra, Lucio Sammartino e Mauro Pedrinazzi saranno ai nastri di partenza il 25 agosto, data scelta per il ritrovo dei blues alla Bertoni. «La società c’è, le difficoltà non mancano certo, perché il momento è complicato, ma andiamo avanti orgogliosi e certi che la Reima possa avere ancora un bel futuro», conclude Rota.
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Sport - Ciclismo
Venerdì 8 Luglio 2011
Sei Giorni delle Rose - A Fiorenzuola dominio assoluto della coppia italiana
Guarnieri e Viviani non hanno rivali
La Sei Giorni delle Rose di Fiorenzuola ha incoronato i più forti: il “principe” Jacopo Guarnieri e il vice campione del mondo dello scratch, Elia Viviani. Gigantesca la differenza con altri. Guarnieri e Viviani hanno retto il peso dei migliori specialisti mondiali della pista, MarvulliLampater e Hochmann-Blaha, ma quando si sono alzati sui pedali, si sono scrollati di dosso le quattro coppie a pieni giri, prima di trionfare. Non
è una mortificazione per la Sei Giorni, è un onore grandissimo. Certo siamo nel campo delle dittature noiose. «Loro hanno una marcia in più, sono su un altro pianeta», ha ammesso Franco Marvulli. «Siamo andati davvero forte fin dall’inizio - ha detto Jacopo Guarnieri - Marvulli ci ha provato, poi ha dovuto mollare». Nella Internazional track young Under 23 si è imponsto il turco
Unalkan Recep, mentre nella Internazional track wormen ha trionfato la russa Evegenyia Romanyuta, davanti a Jarmilla Machacova della Repubblica Ceca. CLASSIFICA GENERALE 1) Elia Viviani- Jacopo Guarnieri (Ita, Liquigas-Cannondale) 200 puntii; 2) Marvulli (Svi)-Lampater (Ger) 154; 3) Hochmann-Blaha (Cec) 135; 4) Madsen-Hester (Dan) 120. F.C.
Il podio della Sei Giorni delle Rose di Fiorenzuola 2011
Miriam Vece seconda in Italia Alessio Brugna è salito sul podio anche a Calusco d’Adda in una corsa risoltasi allo sprint
L’esordiente del Team Valcar è stata protagonista a Busto Garolfo dietro Martina Alzini
I
l romanenghese Alberto Gatti, dilettante della Casati, è giunto quinto a Piombino Dese (Padova), nella gara vinta da Filippo Fortin (Trevigiani), terzo il velocista Cristian Rossi (Casati). Sfortunato ai campionati italiani a Povegliano (Treviso) l’allievi Giovanni Pedretti (CC Cremonese Arvedi) : è caduto a metà gara, non subendo comunque gravi conseguenze. • BRUGNA SUL PODIO Alessio Brugna (Cavenago), figlio d’arte impegnato a Calusco d’ Adda fra gli allievi, reduce della vittoria su pista a Dalmine, ha combattuto allo spasimo ma si è trovato a corto di energie nella volata conclusiva, cogliendo il terzo posto. Ha vinto Nicolò Oggioni, davanti a Filippo Vigano, entrambi brianzoli della Sovico Poliedra. Stefano Moro (Romanese) reduce dai tricolori di Povegliano, è giunto 2° a San Bartolomeo (Bergamo), gara vinta in solitudine
Il podio con Miriam Vece, la prima da sinistra
(foto www.teamvalcar.it)
da Edoardo Broggini (Brugherio). • CAMPIONATO LOMBARDO Giornata di festa per il ciclismo giovanile a Cassano Magnago (Varese), prova unica del Campionato lombardo della categoria Giovanissimi. La spedi-
zione cremonese guidata da Alessandro Rossi si è ben comportata, anche se non ha potuto contare su alcuni elementi selezionati, che hanno rinunciato a confrontarsi con oltre 400 giovanissimi al via. Fra i maschi del
comitato provinciale Fci, 6° posto nella prova della G2 per Filippo Bertesago (Imbalplast), mentre fra le femmine nona Anna Pedroni (CC Cremonese Arvedi) nella gara della G6. • MIRIAM VECE SECONDA Martina Alzini del team Busto Garolfo si è riconfermata campionessa italiane esordienti del secondo anno a Povegliano (Treviso), davanti proprio alla cremasca Miriam Vece (Team Valcar). Per la cronaca, tanti sono stati gli allunghi: ci hanno provato Silvia Persico, compagna della Vece, ma anche Alice Gasparini, sempre riprese. La volata con il gruppo compatto, ha giocato a favore delle due lombarde, che hanno preceduto l’emiliana Rachele Barbieri (Serramazzoni). Nella gara maschile tra gli esordienti del 2° anno, sesto Stefano Moro (Romanese), mentre il titolo è andato a Stefano Vettorel (Orsago). Fortunato Chiodo
Corse combattute a Casale Cremasco Vidolasco, patrocinate dalla Cremasca. In gara i giovanissimi
Al CC Cremonese-Arvedi il Trofeo Comune
Volano i virgulti delle società provinciali schierati nel “2° Trofeo Comune di Casale Cremasco Vidolasco”, che impallinano gli avversari. Al CC Cremonese 1891-Gruppo Arvedi il trofeo a punti di questa edizione, mentre l’Uc Cremasca, patrocinatrice della corsa, si è aggiudicato il torneo riservato alla società con il maggior numero di partenti. La cronaca. Loris Pellegrino, ragazzino di Vailate, si è impone nella classe 2004. Ha lasciato il segno Mirco Ghidini (Cremasca), vincendo nella classe 2003 sul piacentino Nicola Rossi (Franco Zeppi). Movimentata la corsa della classe 2002 con Davide Distasio (Imbalplast di Soncino) che allo sprint ha superato il compagno
Luca Sardi, il figlio d’arte Samuel Quaranta (Cremasca), Loris Guerini, Luca Stanga e Andrea Pianta (Imbalplast). Sprint a due nella classe 2001 con il cremonese Michele Guarneri (CC Cremonese-Arvedi) che ha superato Luca Distasi (Lungavilla), Alessandro Ferrari (Pagnoncelli) e Tommaso Muccifuora (Gazzanighese). Matteo Venturelli (CC Cremonese Arvedi) di San Bassano nella classe 200 è entrato in azione e con uno scatto micidiale ha concesso il bis stagionale, lasciando alle spalle Anselmo Francesconi (Cremasca), Diego Bosini (CCC), Luca Ciocca e Francesco Mazzone (Osio Sotto). Quaterna stagionale del cremonese Andrea Manini (CC Cremonese-
Arvedi) nella classe 1999, che ha vinto su Stefano Zaia (Franco Zeppi), Daniele Donesana (Cremasca), Davide Molinari (Franco Zeppi) e Stefano
Fumagalli (Gessate). Cerimoniale di premiazione (nelle foto) Antonio Pegoiani, presidente del Comitato provinciale Fci.
Buoni risultati nella notturna
Coppa Quagliotti Halilaj (Fenice) sfiora la vittoria
Notturna sotto le stelle a Lodi, organizzata dal Pedale Lodigiano, con i giovanissimi cremonesi protagonisti. Causa il maltempo, solo 49 degli 87 iscritti si sono presentati, nessuno però della classe 2004, la cui gara è stata quindi annullata. Tra i nati nel 2003, ha fatto centro Andrea Arpini (Cremasca), terzo Riccardo D’Arrigo (Gs Corbellini Ortofrutta di Crespiatica). Nella classe 2002 si è registrato il successo di Andrea Morandi (Imbalplast Soncino), terzo Mattia Chiodo (Gs Corbellini Ortofrutta Crespiatica), mentre nella classe 2001 vittoria tutta lodigiana con l’entusiasmante Lucrezia Francolino (Sc Muzza ’75) su Shaaban El Haddad (Gs Corbellini Ortofrutta). Nella classe 2000 successo del sanbassanese Matteo Venturelli (CC Cremonese 1891-Arvedi). Infine, nella classe 1999 primo posto per la cremonese Anna Pedroni (CC Cremonese 1891-Arvedi). La rivincita della challange tra i Comitati di Cremona, Lodi e Pavia è tra una quindicina di giorni. • HALILAJ (FENICE) SUL PODIO Mostrano i muscoli i dilettanti della formazione cremasca Fenice Zema con l’ incontenibile italo-albanese Redi Halilaj, secondo nella Coppa Quagliotti a Mezzano Inferiore. Squillano le trombe per una nuova prova esaltante, nel segno di una classe e di una condizione perfetta. Halilaj, uno degli atleti diretti da Giancarlo Mazza, recita impeccabilmente il ruolo che gli è stato suggerito, quello di entrare nella fuga orgaanizzata a metà gara, una regola fedele al gioco tattico, obbligata dal valore dei dieci protagonisti. Però i giochi si spezzavano a 20 chilometri dall’arrivo, con l’assolo di Alessandro Stocco della Trevigiani, volato a gustarsi il primo alloro stagionale. Testa a testa serrato dietro, ma l’ostico italo-albanese Halilaj è rimasto solo a inseguire il fuggitivo, concludendo la prova al posto d’ onore a 1’13” dal vincitore. • TROFEO MCL CAPERGNANICA Si corre domenica 10 luglio il “Trofeo Mcl” di Capergnanica, organizzato dall’Unione Ciclistica Cremasca. Partenza alle ore 9,30, riservata alla categoria Giovanissimi.
Sport week
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Il “cannibale” vuole anche Silverstone FORMULA 1 - Sebastian Vettel è favorito anche in Inghilterra ma la Ferrari sogna il primo successo stagionale
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a speranza è l’ultima a morire, ma sono davvero pochi coloro che credono in un crollo di Vettel, il “cannibale” del mondiale 2011. Forse l’abolizione degli scarichi soffiati perenni influirà in negativo sulle prestazioni di Renault, Mercedes e sopratutto Red Bull, ma il vantaggio in classifica e la sicureza mostrata fino ad ora del giovane tedesco, non lascio spazio alle speranze di rimonta dei suoi avversari. Dopo sei successi e due secondi posti, la senzazione è che McLaren e Ferrari lottino per il secondo posto, anche se nessuno lo vuole ammettere. Domenica si corre ancora in Europa e precisamente a Silverstone in Inghilterra, storicco circuito della Formula 1. Fernando Alonso spera finalmente di centrare la prima vittoria stagionale: «Sono curioso di vedere come andranno le cose, anche perché avremo delle novità sulla 150° Italia che dovrebbero darci qualcosa in più». Anche Felipe Massa si dice ot-
Il circuito di Silverstone
timista: «Mi aspetto di andare bene a Silverstone grazie a tutti gli aggiornamenti che arriveranno in Inghilterra. Se andremo forte anche in questo Gran premio, allora avremo la conferma che abbiamo
fatto dei bei passi avanti e che il distacco dai migliori si è ridotto». Ma Sebastian Vettel non ha alccuna intenzione di lasciar passare gli avversarri: «Silverstone è una delle mie piste preferite e non solo
Sport e arte protagonisti al GardaGolf Club
Appuntamento a Soiano del Lago venerdì 15 luglio 2011. La magia del GardaGolf Club, la natura, le opere artistiche contemporanee unite a spettacolo, musica e divertimento sono le premesse spettacolari per un evento unico nel suo genere. E’ stato scelto il GardaGolf di Soiano per la prima ed unica tappa italiana, la prossima si terrà a Valencia fra un anno esatto. Genio e tattica costantemente a confronto, in una giornata ricca di attività: dal mattino con l’esclusivo torneo di golf organizzato tra le aziende sponsor e i giornalisti partecipanti, al party di conclusione alla sera che si svolgerà sulla splendida terrazza della
ClubHouse del GardaGolf Club. Nell’arco dell’intera giornate le aziende sponsor, che ricoprono ambiti tecnologici e fanno parte del mercato elitario del lusso, presenteranno in anteprima le ultimissime novità di prodotto. Ma non solo, artisti di fama nazionale e internazionale, che quest’anno parteciperanno alla Biennale di Venezia, esporranno le proprie opere in un vero e proprio percorso multidisciplinare. Arte&Golf Cup ideato e promosso da Adriano Vicini e dallo Svizzero Luca G. Bottoni, ha tutte le carte in regola per diventare l’evento dell’anno: un mix perfetto tra lusso, eleganza ed esclusività.
perché è a 30 km dalla nostra fabbrica a Milton Keynes. I tifosi in Gran Bretagna sono speciali, sostengono il proprio popolo, naturalmente, ma in realtà sanno tanto del nostro sport. Quest’anno la griglia di partenza è stata spostata, quindi cerchiamo di vedere che effetto avrà. Le combinazioni di curve estreme sono un vero piacere per i piloti. Ci sono curve veloci e spesso dobbiamo reagire alle difficili condizioni climatiche. Le curve Copse, Maggots, Becketts e Chapel sono quattro tra le migliori curve della Formula 1». CLASSIFICA PILOTI 1) Sebastian Vettel (Red Bull) 186 punti; 2) Jenson Button (McLaren) 109; 3) Mark Webber (Red Bull) 109; 4) Lewis Hamilton (McLaren) 97; 5) Fernando Alonso (Ferrari) 87; 6) Felipe Massa (Ferrari) 42; 7) Nico Rosberg (Mercedes) 32; 8) Vitaly Petrov (Renault) 31; 9) Nick Heidfeld (Renault) 30; 10) Michael Schumacher (Mercedes) 26. IN TV Sabato 9 luglio: le qualifiche ore 13 (diretta su Raidue dalle ore 12.45. Domenica 10 luglio: la gara ore 13 (diretta su Raiuno dalle ore 12.40). Il tempo previsto per domenica è molto nuvoloso o coperto. MOTOMONDIALE Nella MotoGp, il campione del mondo Jorge Lorenzo è tornato a fare la voce grossa sul circuito del Mugello, centrando la vittoria e battendo il favorito Stoner. Quest’ultimo guida la classifica con 152 punti, ma lo spagnolo si è riavvicinato con i suoi 133 punti. Terzo Andrea Dovizioso (119), mentre Valentino Rossi e la sua Ducati sono ormai tagliati fuori da i giochi con 91 punti. Prossimo appuntamento con il motomondiale è per domenica 24 luglio sul circuito tedesco del Nurburgring.
FINITURE A SCELTA DELL’ACQUIRENTE
NEWS Copa America 2011 L’Argentina delude ancora
La Copa America 2011 stenta a decollare. Complice forse una stagione logorante, i grandi campioni sudamericani non brillano come dovrebbero e soprattutto le nazionali più forti non sono capaci a vincere. A deludere è soprattutto l’Argentina grandi firme e padrona di casa, che dopo aver pareggiato a fatica e in rimonta con la Bolivia, non è andata oltre lo 0-0 anche con la Colombia. Pastore è stato spedito di nuovo in panchina, ma è probabile per la sfida decisiva con il Costa Rica, il ct Batista lo lanci dal primo minuto, soprattutto per sedare il malunore di una nazione intera. Non hanno entusiasmato neppure il Brasile e l’Uruguay (anche per loro solo pareggi all’esordio), ma le tre grandi del calcio sudamericano restano le favorite per la vittoria finale. TENNIS Il circuito maschile ha un nuovo re. Si chiama Novak Djokovic, è serbo e ha appena vinto Wimbledon, battendo colui che ha spodestato dal trono della classifiva Atp, ovvero Rafa Nadal. Difficile dire se il regno del serbo durerà a lungo, ma fino ad ora la stagione di Djokovic è da fantascienza, visto che nel 2011 ha perso solo una volta, in L’argentino Javier Pastore semifinale a Parigi, In campo femminile è meritato il successo a Wimbledon della ceca Petra Kvitova (in finale con la Sharapova), ma la classifica Wta non ha subito grandi spostamenti. Francesca Schiavone è saldamente tra le top ten, attualmente all’8ª posto. CICLISMO Il Tour de France deve ancora entrare nel vivo. La tappa di giovedì, la 6ª da Dinan a Lisieux di 226,5 km (la più lunga del Tour) è stata vinta dal norvegese Boasson Hagem, che ha battuto Goss e il norvegese Hushovd. Quest’ultimo conserva la maglia gialla con un solo secondo di vantaggio sull’australiano Cadel Evans, 4” sul lussemburghese Franck Sleck (uno dei favoriti del Tour) e 8” sullo scozzese David Millar. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it
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Sotto l’Ombrellone
Venerdì 8 Luglio 2011
Alberto di Monaco, un “Sì” a tutta eleganza
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pagina a cura di Michela Fontana opo varie voci che minavano il matrimonio monegasco per un presunto figlio di Alberto di Monaco di 18 mesi avuto da un'ita-
liana Alberto e Charlene hanno finalmente pronunciato il sì con il rito civile, celebrato nella Sala del Trono del Palazzo, il primo luglio, seguito poi dalla cerimonia religiosa il giorno successivo nel cortile del palazzo reali adibito a Chiesa.
britannica Kate La bellissima top model o luglio con il prim ì erd ven a sat Moss si è spo Jamie Hince s, Kill The chitarrista della band rgaret. Tre Ma St. di esa chi a col in una pic ze più rock noz le per nti giorni di festeggiame del bello la sua vita dell’anno. Per il giorno più deciso di indosha e les la super modella ing nco panna di tulle, sare un abito vintage bia poi scelto un paio ha ss Mo pizzo e strass. La Blahnik, con soletdi scarpe firmate Manolo a. ta blu portafortun s, Jamie Hince, Il leader della band The Kill to azzurro ghiaccio firre con un abito doppiopet alta all’ tato sen Naomi Campbell e ima invece, si è pre liss bel la Le damigelle d’onore, t. no ren Lau nt Sai s Yve to ma Alla cerimonia nuziale han tite da Stella McCartney. no festeghan e e nal zio la figlia di Kate erano ves rna inte aggi famosi del jet set partecipato diversi person o e dei Kasabian. Wh li deg a sic mu nubilato sull’isola di giato con la festeggiato l’addio al ha te nLA CURIOSITÀ Ka to ha fat un viaggio in Fra i amiche invece Jamie Wight con le sue miglior pez. cia terminato a Saint Tro
Charlene è giunta all'altare al braccio del padre Michael. Indossava un abito elegante e semplice con un lunghissimo strascico e un velo che le copriva il viso realizzato per lei da Giorgio Armani, al seguito sette graziose damigelle che l'accompagnavano sul tappeto rosso lungo ben 103 metri. In occasione del rito civile ha indossato un abito azzurro di Chanel. Ad assistere alla cerimonia 850 ospiti illustri, tra cui molti esponenti del mondo della nobiltà reale, capi di stato, politici, personaggi della moda internazionale e gli italianissimi Umberto Tozzi, Roberto Cavalli, che ha raggiunto il Principato di Monaco a bordo del suo yacht insieme alla consorte, Carlo e Camilla di Borbone, Angelino Alfano con la moglie, Franco Carraro, Mario Pescante. E ancora Karl Lagerfeld, Inès de la Fressange e Jean Todt oltre ai circa 3.500 tra monegaschi e turisti accorsi nella piazza del Palazzo per partecipare alle nozze principesche. Il ricevimento nunziale si è tenuto al Casinò di Montecarlo con una prelibata cena preparata dal famoso chef francese Alain Ducasse.
• LA BORSA DI PAGLIA. Con l’arrivo dell’estate si ha voglia di evadere e di abbandonare le fredde borse invernarli. La borsa di paglia trionfa su tutte dato che è uno di quegli accessori perfetti sia per il mare, che per gli impegni quotidiani in città e, perché no, anche per la sera. Torna dunque vigorosa e forte del passato impreziosita e rivisitata da vari stilisti.
LA CURIOSITÀ Pare che la neo principessa di Monaco abbia tentato la fuga tre volte. La prima risale a maggio quando avrebbe cercato di rifugiarsi nell'ambasciata del suo Paese a Parigi, dove si era recata per le prove dell’abito da sposa. Sempre a maggio avrebbe tentato di far perdere le sue tracce durante il Gran Premio di Formula Uno. La terza risale a meno di una settimana prima delle nozze ed è quella in cui le autorità del principato le avrebbero confiscato il passaporto all'aeroporto di Nizza.
I concerti da non perdere per questa settimana MILANO • 8 luglio Lou Reed Dove: Arena Civica - Palazzetto o Spazio Caparezza Dove: Carroponte - Palazzetto • 9 luglio Afterhours Dove: Arena Civica (Zona Sempione)
• 14 luglio Giuliano Palma Dove: Circolo Magnolia.
REGGIO EMILIA
PARMA
• 15 luglio Francesco Renga Dove: Festa della Birra di Casoni
• 12 luglio The Original Blues Brothers Band Dove: Pilotta.
• 16 luglio Ligabue in concerto Dove: Aeroporto (Campo volo), via dell'aeronautica
VERONA
Take That Dove: Stadio Meazza - San Siro
• 13 luglio Elio e le Storie Tese Dove: Valpolicella Live – Fiera di Sant’Ambrogio.
Ron Dove: Pero (Milano) - Canovacci Pero Festival
Modà Dove: Palacover - Villafranca - Zona Mercati Generali.
BERGAMO
• GLI OCCHIALI da sole in gomma proposti da Al e Ro dall’anima innovativa e in armonia con le tendenze di stagione oltre ai classici Ray-Ban. • IL TRIKINI, il costume a metà strada tra il classico bikini e il costume intero impazza sulle spiagge. Unisce l’eleganza del costume intero e la praticità del due pezzi. L’abbronzatura non sarà integrale ma di certo chi lo indosserà sarà una fashion victim… • I SANDALI Si arricchiscono sempre più di dettagli e inserti preziosi. Via libera alle stringhe, ai lacci e ai tacchi vertiginosi. Ci si ispira ad un look che ricorda la cultura greco-romana con lo stile gladiatore. • IL CAFTANO: total white, colorato o con gli strass, indossato sui jeans per una serata la mare senza perdere stile. Caftano cortissimi e gambe nude si ma sole se si ha una falcata da diva. In alternativa ha comunque il suo fascino la versione multicolor, lunga fino ai piedei portata con le infradito. • IL COLORE VERDE: che sia smeraldo, bottiglia o petrolio, con le sue svariate sfumature e tonalità il verde è il colore must dell’estate 2011. Va interpretato con glamour e ironia. Quindi decidete voi se total look o solo pochi dettagli.
• 9 luglio Davide Van De Sfroos Dove: Sarnico - Villa Faccanoni
Vi proponiamo alcuni libri da leggere proprio sotto l’ombrellone
COLAZIONE CON AUDREY di Sam Wasson edito Rizzoli
Audrey Hepburn non poteva certo saperlo – anzi, se qualcuno gliel’avesse preannunciato, sicuramente ne avrebbe riso – ma lei e quanti realizzarono Colazione da Tiffany stavano per scatenare una rivoluzione. Sullo sfondo di un’America ancora intrappolata nel perbenismo degli anni ’50 ma già tesa verso lo spirito ribelle di Woodstock, Sam Wasson racconta la storia di un film, la storia di una donna e la storia di un’epoca. Racconta la nascita, la realizzazione e le conseguenze di un film unico. Svela le avventure rocambolesche che sceneggiatore, regista, attori e produttori hanno dovuto affrontare per portare a termine una lavorazione piena di imprevisti. Tutto parte dalla storia di una giovane comparsa che diventa un’icona di stile: Audrey Hepburn, con la sua grazia, riesce a guadagnarsi la fiducia di un pubblico eterogeneo e a conquistare mariti, mogli, genitori e figli. Nel momento in cui la società si sente soffocata nei vecchi panni del primo dopoguerra e scalpita aspettando un cambiamento, Audrey e Colazione da Tiffany propongono un cinema diverso, una moda nuova e uno stile di vita libero da polverosi moralismi.
CHI MASSAGGIA IL MANZO DI KOBE
di Andrea Ballarini edito Dalai
E’ questo ciò che ci vuole per non trovarsi spiazzati in spiaggia con il nostro vicino di ombrellone. Un prontuario di frasi e consigli per destreggiarsi nella conversazione banale da ombrellone. Un manuale per fare bella figura in salotto senza necessariamente sapere quel che si dice. E’ una raccolta di sentenze sui più disparati temi dell'attualità, come gli immigrati, tra cui naturalmente ci sono anche delle brave persone, e il vino, che ha spesso un gran corpo. Senza trascurare libri, film e trasmissioni tv sui quali è assolutamente disdicevole non avere un'opinione. Se le vostre idee originali rischiano di emarginarvi socialmente, questo libro fa decisamente per voi.
Torta alle more
Budino al lime INGREDIENTI PER 6 PERSONE • 10 cl di succo di lime (o succo di limoni verdi) • 200 g di zucchero • 5 uova • Caramello
PREPARAZIONE
Le ricette di Nonna Felicita
I
Ciambelline alla frutta INGREDIENTI PER 8 PERSONE
INGREDIENTI PER 6 PERSONE • 200 g di farina • 100 g di burro • 150 g di zucchero • 2 tuorli d'uovo • Un pizzico di sale • Una mela • More PREPARAZIONE • Formate un vulcano con la farina e nel centro metteteci lo zucchero, il burro tagliato a pezzi, i tuorli d'uovo, il sale. • Amalgamate tutti gli ingredienti e formate una palla, lasciandola riposare per 30 minuti. • Mettete le more in una terrina con 2 cucchiai di zucchero. • Sbucciate e affettate la mela. • Imburrate una tortiera e mettetevi dentro la pasta facendola aderire bene al fondo e ai lati. • Sul fondo mettete le fettine di mele disposte a stella, quindi infornate per 20 minuti. • Quando la torta sarà dorata toglietela dal forno e lasciatela raffreddare; riempitela con le more, che avrete precedentemente macerato con lo zucchero. • Al momento di servire cospargete la torta con lo zucchero.
• 200 g di zucchero semolato • 100 g di gelatina di albicocche • 80 g di farina bianca 00 • 80 g di rum bianco . 40 g di fecola di patate • 16 acini di uva moscato • 8 fichi • 2 uova • Sale • Poco burro
• Versate il caramello in uno stampo da budino in modo che ne ricopra fondo e pareti. • Preparate la crema: in una casseruola sbattete le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto bianco e spumoso. • Diluitelo con il succo dei lime filtrato al colino. • Mescolate con cura e versate il composto nello stampo caramellato. • Cuocete a bagnomaria per un'ora o fino a quando infilando uno stecchino nel dolce ne uscirà asciutto. • Lasciate raffreddare, sformate il budino sul piatto da portata, decorate con bucce di limone.
Bavarese al cocco INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 500 g di cocco • 8 tuorli d'uovo grattuggiato • 50 g di zucchero • 500 g di panna • 8 fogli di colla • 100 cl di latte di pesce
PREPARAZIONE
• Imburrate e infarinate otto stampini del diametro di cm 10, con foro centrale. • Montate le due uova intere con 100 g di zucchero e un pizzico di sale; quando avrete ottenuto un composto soffice e gonfio unite 60 g di farina e la fecola dì patate, fatte cadere insieme a pioggia da un setaccino. • Mescolate con un cucchiaio di legno con un movimento dall'alto verso il basso e viceversa. • Mettete l'impasto in una tasca di tela impermeabile munita di bocchetta rotonda liscia e distribuitelo uniformemente negli stampini. • Passateli quindi in forno già caldo a 180 gradi per 15 minuti. • Nel frattempo versate in una casseruolina 30 g d'acqua e il restante zucchero; fatelo sciogliere su fuoco basso sino ad ottenere uno sciroppo limpido. • Levate il composto dal fornello ed unite il rum, mescolando bene. • Sformate le pastine in un largo piatto o su un vassoio coperto con un foglio di alluminio; mentre sono ancora bollenti pennellate con tutto lo sciroppo al rum, anch'esso caldo, poi lasciatele raffreddare. • Pelate i fichi ed incideteli con due tagli a croce, senza però arrivare al fondo; mettete al centro di ognuno due acini di uva. • Appena le ciambelline saranno fredde pennellatele con la gelatina sciolta su fuoco basso e diluita con un cucchiaino di rum. • Disponetele in un piatto piano e al centro di ognuna collocate un fico.
PREPARAZIONE • Montate lo zucchero con i tuorli. • Fate bollire il latte e sciogliervi dentro la colla di pesce, quindi unite al composto i tuorli montati e lasciate raffreddare. • In un altro recipiente, montate la panna con il cocco. • Infine, unite i due preparati e versate tutto in due contenitori di vetro rettangolari, mettete in frigo e lasciate fino a che non solidifica.
Dolci
Venerdì 8 Luglio 2011
I Cocktails dell’estate Mojito
• 500 g di prugne nere snocciolate • 150 g di farina • 125 g di zucchero • 3 uova • 2 tazze di latte • Un pizzico di sale
PREPARAZIONE
Torta alle prugne INGREDIENTI PER 6 PERSONE
• Imburrate una tortiera e disponete sul fondo la frutta. • Frullate le uova con la metà dello zucchero, aggiungete la farina e il latte. • Mescolate e versate il composto sulle prugne. • Infornate per 25 minuti. La torta sarà cotta quando diventerà compatta in superficie. • Servite spolverando il dolce con il resto dello zucchero.
Tiramisù allo yogurt
INGREDIENTI • Acqua • Foglie d menta fresca • Succo di lime • Angostura • Alcuni cucchiai di zucchero • Rhum bianco • Ghiaccio
Crepes caramellate alle mele INGREDIENTI PER 6 PERSONE • 125 g di farina • 500 g di mele • 80 g di zucchero • 25 cl di latte
II
• 3 uova • 100 g di burro • 2 cucchiai di zucchero a velo
• Un abbondante pizzico di cannella • 3 cucchiai di rum • Un pizzico di sale
In un bicchiere da long drink ponete le foglie di menta e lo zucchero di canna; servendovi di un pestello schiacciatele contro il lato del bicchiere così da sprigionare l’aroma della menta. Aggiungete il succo di lime (circa 1/5 della bibita) e pestate ancora per qualche secondo, poi riempite il bicchiere di ghiaccio (a cubetti o tritato), aggiungete il rum, l’angostura e in ultimo uno spruzzo di soda; mescolate in modo circolare e servite decorando con un rametto di menta.
Negroni INGREDIENTI • Ghiaccio • Gin • Martini rosso • Bitter Campari
Il Negroni si prepara direttamente in un bicchiere basso e largo. Mettete nel bicchiere tre o quattro cubetti di ghiaccio, aggiungete il Gin, il Martini Rosso, il Bitter Campari in parti uguali e mescolate. E’ d’obbligo decorare il bicchiere con una fetta d’arancia.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 500 g di biscotti savoiardi • Una tazza di caffè zuccherato
• 500 g di yogurt magro • Cacao in polvere • 10 cucchiai di liquore
PREPARAZIONE • Versate il caffè zuccherato in una terrina e allungatelo con un po' d'acqua, quindi usate il composto per inzuppare leggermente i savoiardi. • Disponete una parte dei biscotti sul fondo di un recipiente rettangolare in modo da formare uno strato. • Coprite con metà dello yogurt e livellate bene. • Formate un altro strato di savoiardi inzuppati, quindi versate lo yogurt rimasto. • Mettete il tiramisù in frigorifero. • Al momento di servire ricoprite la superficie con il cacao facendolo cadere da un colino.
• Ponete in una terrina la farina setacciata. • Versate nel centro 30 g di zucchero, il sale e le uova sbattute a parte. • Mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti incorporando poco alla volta tutto il latte: dovete ottenere una pastella liscia e senza grumi. • Ponetela a riposare coperta per un’ora. • Nel frattempo sbucciate le mele, dividetele a metà, eliminate il torsolo e tagliatele a fettine sottili. • Mettete sul fuoco una casseruola
con 50 g di burro; quando è sciolto unite le mele, irroratele con 3 cucchiaiate di liquore e spolverizzatele con 50 g di zucchero. • Mescolate e lasciate cuocere a fuoco basso, quindi unite la cannella. • Sciogliete 20 g di burro, unitelo alla pastella e cuocete le crepes in una padellina antiaderente unta di burro. • Farcite con le mele, spolverizzatele con 2 cucchiaiate di zucchero a velo e ponetele in forno caldo a 190 gradi fino a quando saranno caramellate.
Capiroska INGREDIENTI • 4-5 fragole • Ghiaccio • 50 ml di vodka • Zucchero di canna • ½ lime
Tagliate il lime a quadretti, e ponetelo in un bicchiere abbastanza capiente. Aggiungete lo zucchero di canna e con un pestello schiacciate e ruotate, per spremere il lime e amalgamarlo allo zucchero; aggiungete anche le fragole, lavate e tagliate a metà, e continuate a pestare per spappolarle. Tritate grossolanamente del ghiaccio e riempite il bicchiere, poi versatevi sopra la Vodka secca e con un cucchiaino dal gambo lungo mescolate.