CREMASCO Il
PICCOLO giornale del
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VENERDI’ 2 SETTEMBRE 2011 • Supplemento settimanale al n° 33 de “Il Piccolo Giornale”
€ 0,02 Copia Omaggio
RESA DEI CONTI RINVIATA SOLO DI UNA SETTIMANA
E TRE: ANCHE PESADORI LASCIA
Dopo Renato Ancorotti e Agostino Dossena, ad abbandonare Bruttomesso è l'architetto ex An. Avaldi: accuse al sindaco sulla sicurezza. Boschiroli: spese clamorose nelle partecipate. Lo strappo finale Pdl-Lega: a meno che Ercole Barbati... L’OSPITE
Le responsabilità della politica
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di Enrico Tupone tuponee@alice.it
a politica sta chiedendo ai cittadini sacrifici per far fronte ad una crisi profonda nata da un debito pubblico gigantesco, da un'amministrazione statale elefantiaca, da un apparato politico ridondante e da anni di mancata crescita del Paese. Non trovo scandalo in questo tipo di richiesta se fatta equamente, senza ingigantire le presenti notevoli differenze sociali e senza crearne delle nuove come si sta facendo con le modifiche alle pensioni, perché di questo sistema ne hanno usufruito buona parte dei cittadini attraverso un sistema fiscale dalle maglie larghe, utilizzando un metodo pensionistico vantaggioso, così come un sistema sanitario e di tutela fra i più avanzati in Europa. Certo che da un governo di destra ci si poteva aspettare misure liberiste, destinate ad incidere profondamente sulla struttura di uno Stato che controlla patrimoni ingenti da cui non ricava nulla o molto poco. Ed in questa situazione appare ancora più evidente come alla classe politica sia richiesto un comportamento etico inappuntabile che non dia spazio ad affaristi e maneggioni, che tolga ossigeno alla inveterata abitudine di utilizzare la realizzazione di opere pubbliche come fonti di finanziamento occulto a persone o partiti. Il caso Penati insegna come sia indispensabile un ricambio della classe politica, di come sia necessario che gli uomini pubblici indagati debbano dimettersi immediatamente per essere processati e conseguentemente condannati o restituiti alle loro funzioni se innocenti. Qui si tratta di ripristinare regole che consentano ai cittadini di “fidarsi”, ripristinando un rapporto limpido fra politici e coloro che rappresentano, tenendo fuori P2, P3 e P4 dalle stanze del governo.
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di Tiziano Guerini
ono nauseato da questa politica dei partiti: con tutti i problemi che abbiamo a Crema, con la crisi che impoverisce le famiglie e taglia i posti di lavori, si continua soltanto a parlare di poltrone». Il giorno dopo il consiglio comunale di martedì scorso, il sindaco Bruno Bruttomesso non ha ancora smaltito la delusione provata durante lo svolgimento dell’assemblea cittadina; e nemmeno il leggero malessere che lo ha colto verso la fine dei lavori consiliari - si era ormai oltre la mezzanotte - quando ha abbandonato il consiglio a se stesso. Un consiglio comunale molto critico nei confronti di giunta e sindaco. Fin dall’inizio con il consigliere del Pdl, Elia Avaldi, che, illustrando la propria interpellanza sulla sicurezza in città, ha sparato bordate contro il sindaco. «La città abbandonata a se stessa era la critica che rivolgevo alla passata amministrazione di centrosinistra: nulla è cambiato se non in peggio. Eppure quello sulla sicurezza dovrebbe essere il cavallo di battaglia del centrodestra».
Federico Pesadori
Ercole Barbati Poi l’argomento fondamentale: le società partecipate. Due le mozioni che hanno introdotto il tema: la prima firmata dai 12 consiglieri di minoranza, i quali chiedevano che il sindaco rimuovesse Ercole Barbati da amministratore delegato di Cremasca Servizi (100% del comune di Crema). «Così» ha esordito la capogruppo del Pd, Stefania Bonaldi, «si dà seguito alle censure avanzate sul suo operato da presidente di Scs servizi locali: mancato rispetto delle norme del Prg con la costruzione del “calciotto”, pluralità di incarichi che configurano un possibile conflitto di interessi, nomina di se stesso a presidente di Scs servizi locali». La seconda mozione, presentata dal capogruppo dell’Udc, Martino Boschiroli, denunciava alcune pesanti situazioni critiche
all’interno delle partecipate del comune di Crema e ne chiedeva la profonda revisione di statuti e regolamenti. Martino Boschiroli è scatenato: «Si spende un’enormità di soldi - 1.360.000 euro - solo per revisori di conti e collegi sindacali, esistono delle incompatibilità finalmente ora bocciate anche dal recente decreto (ma da me già denunciate anche prima) fra assessori e membri dei Cda delle “partecipate”; conflitti di interesse, mancanza di controlli e in pratica il comune esautorato da qualsiasi scelta: una vergogna che bisogna al più presto eliminare». Dopo l’inizio tempestoso, il sindaco crede di poter riportare tranquillità nel dibattito dicendo: «Ho scritto una lettera al presidente Ercole Barbati per chiedergli di fare un passo indietro da amministratore delegato di Cremasca Ser-
vizi. Mi ha assicurato telefonicamente che lo farà». In realtà è come gettare benzina sul fuoco. Federico Pesadori annuncia il suo ritiro dalla maggioranza di centrodestra: «Quella delle società partecipate è una gestione di tipo medioevale. In questi anni ho cercato di cambiare modi di governo della città, ma è stato tutto inutile. Ora non sollecito più niente, non mi aspetto più niente di buono: lascio la maggioranza di cui non mi sento più parte». Emilio Ardigò dei Verdi stigmatizza il tono della lettera con cui il sindaco ha invitato Ercole Barbati alle dimissioni: «E’ un elogio più che un’imputazione». Anche il consigliere del Pd, Vincenzo Cappelli, critica il contenuto della lettera del sindaco: «Non bastano più le dimissioni di Ercole Barbati da amministratore unico di Cremasca Servizi, bisogna che lasci anche la presidenza di Scs servizi locali». Felice Tosoni, leghista, è prudente: «Bene le dimissioni che il sindaco ha chiesto ed ottenuto, bene anche la proposta di profonda revisione di statuti e regolamenti per le partecipate. Attendiamo gli sviluppi ulteriori che il sindaco ha promesso per trarre le
nostre conclusioni su tutta la questione. Le dimissioni di Longhino da assessore? Appoggio esterno alla maggioranza? Si vedrà». Francesco Martelli, capogruppo del Pdl, dichiara: «E’ evidente che tutta la questione delle società partecipate non finisce qui: rimane il problema più volte da me sollevato dei doppi incarichi in particolare della incompatibilità fra assessore e componente del Cda». Alla fine il voto sulle due mozioni, con la modifica a quella presentata dalle minoranze che prende atto delle dimissioni annunciate di Ercole Barbati, ma va oltre chiedendo che il nuovo amministratore delegato di Cremasca Servizi operi in modo di azzerare il Cda di Scs servizi locali. Questa mozione riceve 16 voti a favore (quelli dei componenti delle minoranze, e inoltre quelli dei consiglieri di maggioranza Federico Pesadori, Emilio Pini, Martino Boschiroli, Felice Tosoni, Matteo Soccini, Luigi Doldi e il presidente Antonio Agazzi); la mozione Boschiroli ottiene il sì di tutti i presenti con la sola astensione di Franco Bordo. Tutti, invece, convengono su un punto: non finisce qui.
Ospedale: i numeri di telefono sulle «Pagine Bianche» non corrispondono al centralino e al Cup
A causa di un inconveniente, l'Azienda ospedaliera sta disorientando non pochi cittadini. Ci è giunta infatti segnalazione che i numeri di telefono - ben tre - elencati sotto la voce Azienda Ospedaliera, nelle Pagine Bianche, non corrispondono affatto al centralino dell'ospedale e ben poco hanno a che fare con l'ospedale stesso. Per la verità, si tratta di tre numeri, di cui non si precisa nemmeno l'ufficio di riferimento. Sotto la voce Azienda ospedaliera, peraltro, non è nemmeno possibile tro-
vare il numero del Cup (Centro Unico di Prenotazione), così che la confusione è ancora maggiore. Incuriositi, abbiamo tentato di capirne qualcosa e abbiamo composto uno per uno i tre numeri indicati. In un caso, non ci è stato possibile metterci in contatto, in quanto la linea suonava ogni volta libera ma nessuno ci ha mai risposto; un altro numero abbiamo appurato che corrisponde a un magazzino farmaceutico, mentre anche il terzo rimane un mistero, per il sem-
plice fatto che l'addetta con cui abbiamo parlato non ce lo ha voluto riferire, sottolineando più volte che, viste le ripetute telefonate ricevute di continuo da una serie di malcapitati cremaschi, le è stato suggerito dal suo responsabile di non rispondere. «Se rispondo» avverte, è solo perché in questo modo chiarisco che si «tratta di un errore e, una volta che se ne è resa conto, spero che la gente non disturbi più». Siamo riusciti comunque a sapere che il numero corrisponde
alla vecchia linea verde dell'ospedale, che evidentemente ci si è dimenticati di eliminare dalle Pagine Bianche. Gionata Agisti
CREMONA
Cremo nelle speranze dei tifosi
Non tutti sono ottimisti, ma c’è attesa per il ritorno del derby del Po con il Piacenza
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di Michael Guerini
ono passati ormai diversi giorni dalla sentenza di secondo grado da parte della Procura della Figc in merito all’inchiesta sul calcioscommesse, in cui la città di Cremona ha giocato un ruolo determinante nelle indagini. La commissione disciplinare, presieduta da Sergio Artico, ha accolto il 9 agosto scorso quasi tutte le accuse rivolte alle società e ai calciatori implicati nello scandalo. Nell’occhio del ciclone è finita anche la Cremonese, la quale ha ricevuto un’ammenda di 30.000 euro e partirà con 6 punti di penalizzazione nel campionato di Prima Divisione che scatta domenica. Ma come hanno preso questa sentenza i cremonesi? Amano ancora i colori grigiorossi, o si sta vivendo un raffreddamento nei confronti della squadra, come dimostra il progressivo svuotamento delle curve? C’è ancora fiducia nella Cremonese? Intervistando alcune persone con differenti gradi di simpatia e interesse verso la squadra cittadina, si possono rilevare le più svariate reazioni alla vicenda. Ad esempio Cesare Maiellano non crede più nello sport da tempo e questa vicenda non ha fatto altro che diminuire ulteriormente la fiducia nello sport professionistico: «Per colpa del sistema delle scommesse, non credo più nello sport perché le gare sono sempre più pilotate - afferma - i giochetti poco leciti li hanno sempre fatti, specie se la posta in gioco è elevata». Chi invece è sostenitore della squadra, non è per niente d’accordo con la sentenza, come il cremonese D.S., che trova la sanzione in termine di punti «decisamente eccessiva visto che la Cremo ha denunciato il fatto». Addirittura Bruno Milanesi è certo che «la società debba farsi sen-
Dopo un’estate molto difficile domenica inizia il campionato di Prima Divisione
tire e debba cercare a tutti i costi di difendersi». Un altro intervistato, che preferisce restare anonimo, invece, dichiara che «i 6 punti di penalizzazione non servono a risolvere i problemi, dato che tutto il calcio è malato» e crede che «l’unica soluzione è abbassare in maniera consistente i soldi circolanti nel sistema». Tutti gli intervistati rilevano inoltre diversi problemi e difetti della squadra attuale: Maiellano per esempio nota l’eccessivo decadimento della squadra dai tempi della serie A ai nostri giorni. D.S. sostiene che «manca un goleador importante nonostante Musetti abbia cominciato a segnare» (a dire la verità in extremis è arrivato Le Noci...), mentre G.Z dice che, «nonostante le vittorie recenti, la Coppa Italia non fa testo». Si sofferma invece sui difetti societari l’intervistato anonimo, affermando che
«Arvedi è una brava persona ma che non è circondato da collaboratori adatti al ruolo». Essendo il nuovo campionato alle porte, ci si domanda che cosa ne pensano i cremonesi degli avversari, specie quelli storici come il Piacenza e il Pergocrema. Secondo Maiellano, la squadra emiliana «è caduta in Lega Pro non per demeriti tecnici ma per questioni economiche e mancanza di sponsor sufficienti a restare in B con una squadra adatta». Anche G.Z. accusa una crisi finanziaria nel Piacenza ma critica anche diversi errori, tra cui la scelta di cambiare gli allenatori. I cremonesi sono divisi anche su quale sia la partita che viene definita “il vero derby della Cremo”. Chi non segue lo sport afferma che né contro il Piacenza né contro il Pergo si tratta di derby, dato che nessuna delle due società ha sede a Cremona, tant’è
che lo stesso Maiellano ribadisce: «Un derby è tipo Milan-Inter o LazioRoma. Col Piacenza e Pergo c’è solo rivalità». Ma coloro che si sentono tifosi, come G.Z., affermano che «vista la storia e le tradizioni, il “partitone” è quello col Pergo, mentre la gara contro il Piacenza sarà solo il “Derby del Po”. La pensano diversamente gli altri tre intervistati, i quali sono sicuri che sia il Piacenza il massimo e storico rivale dei grigiorossi. In questi giorni si parla molto anche delle polemiche intercorse tra la squadra, il pubblico e il tifo organizzato. «Ognuno allo stadio è libero di fare i cori che desidera, così come ognuno è libero di non farli, qualora si trovasse in disaccordo - dice Elia, un ultras - ma nessuno, in nessun modo, può permettersi di puntare il dito e giudicarti in base a ciò che canti, perché nessuno a casa, a scuola, al lavoro, allo stadio come nella vita è in grado di scagliare la prima pietra». «Noi seguiamo sempre, comunque e dovunque la Cremo, a dispetto delle restrizioni - afferma un altro ultrà, Gianluca - stare allo stadio e vivere la partita come si era abituati in passato non è più possibile: ora ci vogliono seduti e in silenzio. A tutti (società e restante pubblico) fa sempre piacere vedere coreografie, bandiere e incitare la propria squadra. Questo, andando avanti così, rischia di non avvenire più e non di certo per colpa di noi ultras; ma il futuro sarà quello di vedere le partite davanti a uno schermo... o no? E poi vengono a parlare di portare le famiglie allo stadio...». Solo su un aspetto tutti concordano: la Cremonese si piazzerà almeno nella zona playoff quest’anno e, anche se non dovesse andare in serie B, questo sarà un buon risultato. Sarà una speranza destinata a diventare realtà?
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IL COMUNICATO DELLA CURVA
«Chiediamo rispetto per i nostri ideali»
[...] La libertà di un individuo non ha prezzo: prima ci sono le radici, l'appartenenza alla città e provincia, l'amore verso questa maglia e i nostri colori. Ma nello stesso modo ci sono ideali, passione e voglia di vincere sempre. Qui sta il nocciolo della vicenda che in questi giorni è sulla bocca di tutti: ci si è chiesti come può un tesserato della Cremonese, il cui nome è Riccardo Musetti, sperare che i suoi compagni, e soprattutto chi lo paga, incorrano in una sconfitta, e ciò al solo fine di ottenere che l'allenatore rischi la panchina [...] Vogliamo far presente alla società che noi sappiamo benissimo che, ad ora, non vi è stato alcun coinvolgimento di Musetti nella vicenda “scommesse”. Dunque perché gettare fumo negli occhi della gente, al fine di confonderla, puntandoci il dito contro, neanche fossimo noi il male della società? Tanto più che i fatti alla base della vicenda e i conseguenti motivi della nostra contestazione sono ben altri. Ci chiediamo anche come mai in questa vicenda tutti abbiano qualcosa da dire, mentre l'unico che con due parole poteva cercare di sistemare la cosa, Musetti, se ne sta zitto. Ma se la giustizia, sportiva o meno, conosce la prescrizione, la memoria di noi tifosi non dimentica e non dimenticherà. A tal proposito chiediamo a chi ancora frequenta lo Zini, di rispettare la nostra posizione, che non è e non sarà mai contraria agli interessi dei nostri colori. Anche noi ci impegniamo a rispettare chi deciderà di sostenere questo soggetto: i nostri avversari non siete Voi, amici tifosi, e i Vostri non siamo noi! Invitiamo tutti a non seguire la logica del fare muro contro muro: noi e voi resteremo a Cremona, vivremo altre stagioni sugli spalti dello Zini, mentre chissà dove sarà sto Riccardo Musetti tra soli nove mesi. Saremo i primi a essere soddisfatti se la Cremo vincerà grazie a un gol di Musetti, ma saremo sempre i primi a ricordare allo stesso come ci si deve comportare fuori e dentro dal campo: rispettando noi, voi, la nostra storia, la società stessa, i nostri colori, Erminio Favalli e tutti i tifosi saliti in cielo. Per finire, speriamo che gli episodi successi con l'Alto Adige non si ripetano più: ognuno resti della propria idea, senza calpestare quella dell'altro, sostenendo la Cremonese, ma nello stesso tempo esigendo, così come facciamo noi, il rispetto di chi indossa la nostra maglia. I gruppi organizzati della curva sud Erminio Favalli
Cremona Intervista a Carmen Leccardi, professore ordinario di sociologia della cultura alla Bicocca
e’ precario anche il futuro
Ma i giovani restano la speranza
«Ci si sente più soli e vulnerabili. Crescono le difficoltà nelle relazioni interfamiliari» La crisi porta anche un vocabolario peculiare: paura, timori, recessione, shock dei mercati, giro di vite, stangata. Sono tutte parole che fanno crescere un grande disagio individuale e collettivo. Il rischio è che si impove-
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di Laura Bosio
a crisi che stiamo vivendo non è solo finanziaria ed economica: anche le dinamiche sociali stanno subendo grandi cambiamenti, modificando in profondità comportamenti ed equilibri consolidati. Ce ne parla Carmen Leccardi, docente ordinario di sociologia della cultura della facoltà di sociologia dell'università Milano Bicocca, e presidente del Comitato per le pari opportunità della facoltà stessa. Professoressa Leccardi, da molti anni lei studia i fenomeni culturali e sociali del nostro Paese. Abbiamo vissuto un mese di agosto per molti versi drammatico, ultimo episodio di una situazione di crisi, che è sì mondiale, ma che, nel nostro Paese, assume caratteri peculiari. Puntando l'attenzione solo sul dato economico, si rischia di perdere di vista quanto questo incida in termini di ricaduta sociale. Ce ne vuol parlare?
riscano le casse e le tasche, ma che si smarrisca anche la capacità di reagire, di alzare la testa, di dire: ricominciamo. Ricordate il film degli anni ’50 “Poveri ma belli?”. Era un’Italia uscita da poco dalla guerra, ancora da ri-
«Vorrei porre l'attenzione, prima di tutto, sulle modalità attraverso le quali la crisi attuale incide sulla rappresentazione del mondo sociale. La cosa principale che si nota è il venir meno della capacità di percepire il futuro come una risorsa da sfruttare attraverso forme di progetto. La crisi, infatti, toglie ai giovani il diritto al futuro, ed essi smettono di credervi. Ancora più in generale, si avverte fortemente la precarizzazione dell'esistenza, con un passaggio da un orizzonte temporale ampio a uno più ristretto. In parole povere, oggi è difficilissimo pensare di fare progetti per il futuro, mentre si amplia la tendenza a guardare la vita giorno dopo giorno. Tutto questo rimette in discussione un modo di vivere che da secoli era nel nostro Dna. Soprattutto dal secondo dopoguerra, periodo in cui c'è sempre stata l'idea di una possibilità di ripresa e di crescita. Nella fase in cui ci troviamo ora, invece, diventa chiaro per tutti che bisogna ridefinire il nostro rappor-
«E’a rischio la capacità di percepire il futuro come risorsa»
costruire, povera .. ma bella. La nostra, invece, è stata definita “l’epoca delle passioni tristi”. Coraggio, ritroviamo passione civile e voglia di reagire. Così da essere, forse, più poveri… ma belli, magari dentro. (d.t.)
to con il futuro. Tutto questo, naturalmente, ha ricadute su molti aspetti della vita: il modo di prendere decisioni, di organizzare la propria esistenza, di progettare una vacanza o un acquisto». L’incertezza, quindi, si diffonde anche nella sfera dei rapporti interpersonali… «Essa tende a rafforzare la solitudine della persona, allontanandola dai legami sociali. Ci si sente più soli e più vulnerabili, e questo porta al rischio di rendere ancora più frammentato il vivere
collettivo. Da un lato la crisi ci getta in una condizione comune, che si traduce poi nella chiusura nella propria sfera individuale. Accanto a questo, mentre siamo attaccati da una recessione galoppante senza esserne stati gli artefici, veniamo caricati di istanze sociali per uscire da questa situazione, e questo ci fa sentire il peso della responsabilità. Tutto ciò tende a generare delle forme di depressione in quanto ci si sente responsabili della propria situazione e al con-
Carmen Leccardi «Ma tra i giovani sta crescendo una reazione creativa alla crisi» La disoccupazione e la precarietà del lavoro sono la croce del mondo giovanile
tempo diventa difficile riuscire ad individuare responsabilità a carico di terze persone. Dunque la depressione che oggi è tanto diffusa è legata proprio alla responsabilità». Lei analizza da tempo le forme della società, declinate in particolar modo attraverso i giovani e le donne. Sotto questo aspetto, quali sono le conseguenze della crisi? «Si creano difficoltà nelle relazioni interfamiliari, e in particolare tra la generazione adulta e quella dei giovani. Perché se da un lato la generazione adulta cerca di aiutare i giovani, dall'altro questi ultimi si sentono sempre più chiusi da questo ambiente familiare, e questo li porta ad isolarsi ancora di più dal resto del mondo, chiudendosi tra le mura domestiche.
Tutto questo, in assenza di un nuovo "patto tra generazioni", porta al crearsi di situazioni difficili per i giovani, a cui manca la libertà di allontanarsi dal nucleo familiare, da un lato per l'assenza di risorse economiche, dall'altro per il venir meno della fiducia verso il futuro. Le cifre della disoccupazione appaiono spaventose ai giovani d'oggi, e questo finisce per mettere in forse tutte le generazioni future, in quanto non si vede una prospettiva di cambiamento che possa dare speranza a quei ragazzi che tra qualche anno formeranno la generazione dei giovani. Giovani che sono cresciuti circondati da un costante benessere, e che da sempre sono abituati a vivere una situazione di crescente aspettative. Ora questa inversione di tendenza rende ne-
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forzosa, sentendoli come proprie responsabilità. Da un lato si avverte la consapevolezza delle maggiori pari opportunità conquistate negli anni, dall'altro bisogna fare i conti con la realtà: l'impossibilità di definire un nuovo "contratto di genere" tra uomo e donna porta quest'ultima a portare sulle proprie spalle tutte le responsabilità». Si parla molto della necessità di difendere le famiglie, ma questa situazione incide molto anche sulle dinamiche familiare. «Le ricadute sono notevoli: per il genitore diventa difficile aiutare il figlio ad acquistare una casa, ad accendere un mutuo, a mantenerlo agli studi per lungo tempo... questo porta a una crescita delle disuguaglianze, e di conseguenza all'incremento dell'aggressività sociale». Prevale, tra le persone, l'incertezza, quando non la paura. La paura è un sentimento che blocca, mentre invece ci sarebbe un gran bisogno di movimento. Dovrebbero circolare iniziativa, idee, anche denaro, ma non solo. Secondo lei, come possiamo riac-
quistare fiducia? «Avendo fatto, negli ultimi anni, numerose ricerche con i giovani, posso dire di aver trovato tra loro molte risorse, che permettono di accostarsi a questa crisi in maniera creativa, con l'intenzione di costruire progetti che riescano a soddisfare il loro bisogno di costruirsi un avvenire. Dunque si osserva una crescita in positivo della capacità di rispondere alla precarizzazione dell'esistenza di cui parlavamo prima, cercando di sfruttare la situazione in maniera positiva. I giovani si abituano a cogliere al volo le occasioni, e imparano a dare progetti che siano reversibili. Dunque non ritengo vero che la paura stia bloccando le reazioni alla crisi. Anzi. Da parte dei giovani vediamo delle reazioni, che vanno valorizzate. Altra cosa importante è che si individuano nuove strategie di azione, e sono proprio i giovani ad essere portatori di queste capacità, specialmente dove si assiste a forme collettive di azione, che rappresentano una risposta forte a questa situazione. Lo dimostrano anche le mobilitazioni dei giovani stessi, che lo scorso autunno sono scesi in piazza, affermando con forza la loro opinione. Lo stesso è stato per le donne. E' su queste categorie che oggi bisogna scommettere, perché possono portare gli antidoti a questa forte crisi. Antidoti che possono diventare efficaci se si impara a guardare agli stessi con fiducia e a riconoscerli come tali. E' anche per questo che l'opinione pubblica deve dare il più possibile risalto e visibilità a questi fenomeni. Perché oggi sono questi la nostra unica speranza».
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I poveri sono sempre di più
Don Pezzetti: «Cresce il numero delle persone che chiedono aiuto»
«Le donne sostengono il maggior peso di questa crisi»
cessaria una riconversione di tali aspettative, e questo non vale solo per i giovani, ma per tutti. Le nuove generazioni subiscono poi anche una ricaduta strutturale: la riduzione costante degli investimenti sta ricadendo pesantemente sull'istruzione, e la generazione degli attuali giovanissimi sarà quella che maggiormente ne risentirà: viene meno, infatti, l'unica vera risorsa che avrebbe potuto portare a un cambiamento». E le donne? «In questo quadro complessivo, la capacità di tenere insieme i tempi di lavoro, famiglia e vita privata diventa sempre più difficile per le donne, che tendono ad essere i soggetti che maggiormente devono pagare i
costi più alti, anche dal punto di vista psicologico. Esse finiscono infatti per metabolizzare i meccanismi di conciliazione
persone che rimangono disoccupaLa crisi ha cambiato le stesse dite per un certo periodo di tempo. «Il namiche della povertà. Lo conferma rischio è di lasciare indietro delle codon Antonio Pezzetti, direttore delse, e trovarsi con dei debiti pesanti» la Caritas di Cremona. spiega Alessio Antonioli, responsa«Oggi notiamo un continuo allarbile del Centro d'ascolto della Carigamento della base sociale di coloro tas. «Ci sono persone che finiscono che chiedono aiuto. Purtroppo, allo addirittura con il perdere la casa. Costesso tempo, le risorse sono in conme Centro d'ascolto ci occupiamo tinuo calo. Da un lato proprio a causa non solo di offrire un sostegno, ma della crisi, dall'altro perché è più facianche di fornire dei le che la gente faccia piccoli prestiti per il offerte per il Corno pagamento dei debiti d'Africa o per altre pregressi, utilizzando situazioni di povertà un sistema di microall'estero, piuttosto credito». che per la povertà La cosa drammaquotidiana: purtroptica è che si tratta po la normalità non fa spesso di persone notizia». normali, famiglie che Così cresce il nuhanno sempre vismero delle persone suto una vita digniche chiedono un sotosa, e che di punto stegno per pagare la in bianco si sono bolletta della luce o Don Antonio Pezzetti trovate in difficoltà. del gas, per riuscire «Dal 2009 abbiamo visto un sacco a corrispondere la rata di un mutuo di persone che prima non si erano o semplicemente per pagare l'affitto mai rivolte a noi. Persone che hanno mensile. perso il lavoro, o lavoratori usciti dal«La gente non riesce più ad arrile grosse crisi aziendali del territorio, vare a fine mese: da un lato la preche improvvisamente si sono trovati carietà sempre più spinta del lavoro, senza reddito». che oggi c'è e domani no, dall'altro Gli aiuti erogati dalla Caritas, negli la disoccupazione o la cassa integraultimi due anni, hanno interessato zione». circa 400 famiglie, per un importo Molte richieste si inseriscono in pari a 223mila euro. situazioni particolari: ad esempio,
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Cremona
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Po in secca: triste e desolante
Con la scarsità di acqua il fiume appare più sporco e inquinato. Il record di magra era stato toccato nel 2003, con -7,49 metri
Problemi in agricoltura
Estate troppo calda, ne risentono le zucche Il livello si attesta intorno ai -6,13 sotto lo zero idrometrico. Preoccupa la mancanza di pioggia
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di Giulia Sapelli
a oltre un mese non piove, e il livello del nostro grande fiume si abbassa sempre di più. L'idrometro situato sotto il ponte in ferro ha segnato, in questi giorni, quota -6,30: ancora lontano dal record del 2003 (quando aveva sfiorato quota -7,50), ma senza dubbio il permanere dell'alta pressione e la prolungata assenza di precipitazioni significative preoccupa non poco: sia le realtà agricole, per le difficoltà a irrigare, sia coloro che si occupano di trasporto fluviale. Il problema si era posto di nuovo nel 2006, quando era stato diramato l'allarme per la siccità. Arrivano tuttavia buone notizie da Coldiretti Lombardia: il Po resiste comunque alle alte temperature, mantenendo a oggi una portata di circa 500 metri cubi al secondo, superiore di 100 metri cubi alla soglia critica del periodo di magra. Tutto ciò «nonostante le temperature siano elevate, con punte vicine ai 40 gradi, e nono-
stante la sostanziale mancanza di precipitazioni significative da molte settimane». «Le secche sono sempre più frequenti negli ultimi decenni» racconta Raffaele, vecchio pescatore che ha vissuto buona parte della sua vita lungo il fiume. «Un tempo le cose erano ben diverse. Quando ero bambino facevamo il bagno tranquillamente nelle acque del fiume, che erano trasparenti e pulite, e pescavamo immersi fino alla cintola. I pesci
erano tanti e tutti ottimi. Oggi è decisamente sconsigliato mangiare qualsiasi cosa pescata nel fiume». Un fiume malato, a causa dello sfruttamento a cui è sottoposto, a partire dall'escavazione di sabbia alla cementificazione selvaggia, per non parlare di chi lo utilizza come una vera e propria discarica. «Con la secca, la situazione dell'inquinamento è ancora più evidente» racconta Attilio, che da 50 anni a questa parte compie passeggiate quoti-
diane lungo il fiume. «L'acqua è schiumosa e marroncina, i detriti vengono trasportati e spesso si fermano sulle spiagge o contro le colonne del ponte. La secca, per noi gente di Po, è sempre stata un fenomeno inquietante, forse peggio della piena, perché ci lascia un senso di perdita, di mancanza». Un fiume che scorre con impeto rimanda l'immagine di una natura potente, mentre la secca porta con sé un'impressione di desolazione. Ma le piogge arriveranno...
Si lavora a tappe forzate, nei campi cremonesi, per garantire il miglior raccolto di zucche, che in questi giorni sta affrontando il problema delle "scottature", dovute al forte caldo. «In alcuni campi del Mantovano e del Cremonese» spiega la Coldiretti Lombardia «il caldo torrido e i raggi a picco della scorsa settimana hanno infatti lasciato una serie di bruciature rosa e giallastre sulla parte più esposta delle zucche danneggiando fino al 40 per cento del prodotto pronto alla raccolta». Colpita, in particolare, la varietà “cappello del prete”, nella fascia di territorio a cavallo fra Lombardia ed Emilia, da Mantova a Reggio, che è grigia e matura per settembre. Nel Cremonese stanno procedendo a tappe forzate alla raccolta di Delica e Piacentine «perché» spiega Emanuela Banderini, imprenditrice agricola di Rivarolo del Re «a causa delle altissime temperature dei giorni passati le zucche rischiano di “scoppiare”, infatti con il gran caldo la parte zuccherina tende a far aprire delle ferite nel frutto. Per questo è fondamentale raccogliere subito le zucche». In Lombardia la raccolta è partita, in anticipo, in questi giorni e proseguirà per un paio di settimane. «La qualità è ottima, con una riduzione di circa il 15 per cento sulle quantità – spiega Massimo Perini, produttore a Casteldidone (Cremona). «E’ essenziale procedere con energia nella raccolta, soprattutto per le zucche più delicate». La varietà “Delica” è fra le più diffuse, mentre a Cremona c’è anche la “Violina” con una forma allungata che richiama la sagoma di un violino.
Cremona
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Crisi del Pdl? Non infierisco su un corpo morto Intervista con il politico. Titta Magnoli, leader provinciale del Pd, sulla spaccatura in maggioranza: «Un pessimo film»
«Non siamo contrari alla Strada Sud, ma a questo progetto. L’intervento su via Dante va portato a termine»
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di Federico Centenari
rosegue, con il segretario provinciale del Pd Titta Magnoli, il giro d’interviste sui temi d’attualità per Cremona avviato la scorsa settimana con Giuseppe Trespidi (Udc). I temi sono sostanzialmente gli stessi proprio per far emergere i distinti punti di vista delle varie forze politiche. Non poteva mancare, naturalmente, una domanda sull’attuale crisi del Pdl, per la cui risposta Magnoli si è affidato alla sue verve ironica. Quali sono, a suo avviso le opere prioritarie per la città? «Se permette una premessa, è prioritario ridare alla città un sindaco e un governo capace di affrontare i problemi veri. Prima di parlare di opere concrete occorrerebbe ripensare il futuro della città, decidendo quali sono i punti su cui si vuole investire. Occorre rinnovare Cremona, levarla dalla crisi in cui sta scivolando mettendo le tante intelligenze che ci sono al servizio di un progetto di rilancio. Occorre studiare una proposta seria per il futuro di Linea Group, vedere come i servizi alle persone possano essere un sollievo rispetto alla crisi
ti significativi in un momento in cui gli enti pubblici soffrono le pene dell’inferno: non è quindi una scelta indolore. Ma non voglio sfuggire alla domanda secca: non siamo contrari alla strada sud per principio ma siamo contrari a questo progetto». In via Dante e viale Trento e Trieste è stato il centrosinistra ad avviare l’intervento. A distanza di tempo e alla luce delle polemiche, tornerebbe indietro? «L’intervento va portato senza dubbio a compimento trovando i fondi necessari per farlo. Ora è un’opera incompiuta e come tale imperfetta e discutibile. Con un attento studio dei primi anni si può capire come concluderla al meglio, limitando i disagi dei residenti e rendendola definitivamente funzionante. Tornare indietro sarebbe da pazzi, oltre che economicamente folle. Più passa il tempo e più ci si impegna a completare i lavori risolvendo anche gli errori inevitabili, più ci si renderà conto che è un’opera che migliora la vita dei cremonesi. Certo, oltre alla viabilità ci vuole senso civico. I cittadini non devono prendere le due arterie, rese finalmente scorrevoli, come un autodromo cittadino. Cremona non è Montecarlo».
«Bisogna ridare alla nostra città un sindaco e un governo che siano capaci di affrontare i veri problemi» e non un onere, trovare i modi legittimi per aiutare l’economia a riprendersi e aiutare il commercio a respirare, ritrovare una coesione sociale: non se ne può più del litigio perenne e del tutti contro tutti. Un tema che meriterebbe un rispetto particolare è poi quello della cultura. Le cose da fare sono moltissime. Non vorrei che la risposta sembri poco concreta, ma voglio solo rimarcare che non sono i metri cubi di cemento o asfalto a fare la qualità di uno sviluppo». E' d'accordo con la realizzazione della strada sud? «L’idea della Strada Sud nasce per dare una risposta ai problemi cronici di via Giordano. Era la soluzione a un momento di sofferenza della vita cittadina: una strada quasi in centro perennemente intasata porta con sé disagi per i residenti, inquinamento e modifica i comportamenti di tutti andando a toccare anche altre zone della città. Per cui fu pensata come momento di sollievo e di completamento della viabilità. Oggi la vera domanda è se la Strada Sud è ancora la risposta a quel problema. Abbiamo chiesto nuove verifiche sui flussi di traffico per capire se l’ipotesi è ancora valida e utile o se si possono trovare altre soluzioni per alleggerire dal punto di vista viabilistico la zona. Questo perché una nuova strada porta consumo del suolo e investimen-
Trasporto pubblico locale: cosa cambierebbe per rilanciarlo? «Il trasporto pubblico locale è l’arma segreta di una città civile. Meglio funzionano i mezzi pubblici, meglio vivono i cittadini, che siano utenti o meno. Occorre comunque migliorare l’efficienza e il comfort per gli utenti e bisogna tenere le fasce tariffarie bloccate, prevedendo agevolazioni per le categorie disagiate. Oltre alle varie soluzioni tecniche, ad esempio le navette dai parcheggi, che poi rischiano di girare a vuoto, occorre investire anche sulla cultura del mezzo pubblico, insegnando ai giovani ad utilizzarli ed invitando gli adulti a lasciare la macchina in garage. Non scordiamoci però che una rete frequente ed efficiente lega la periferia al centro e rende anche la città più sicura e controllata. Certo, Cremona non è Milano, le distanze non sono le stesse e la maggiore concorrenza al trasporto pubblico locale non la fanno le auto ma il Piedibus». Un giudizio sulla manovra del governo e sulle sue ricadute a livello locale. «Il giudizio uno dovrebbe poterlo dare dichiarando l’ora e il giorno in cui l’ha dato, visto che la manovra continua a cambiare vorticosamente. A mio parere è pessima e comprendo anche quelle forze sociali che hanno deciso di opporvisi con radicali-
tà e fermezza, nonostante il momento complesso per il Paese. Ad oggi è l’ennesima operazione che non risolve strutturalmente i problemi e che colpisce i soliti, cioè quelli che pagano già le tasse. Anche il balletto sulle pensioni è vergognoso, si decida una volta per tutti e non mandando in ansia ogni giorno un parte della popolazione. Le ricadute locali saranno le solite: per fare cassa a Roma si strangolano gli enti locali che si diranno costretti ad aumentare tasse e tariffe. I cremonesi pagheranno di più e Berlusconi dirà che non ha mai messo le mani in tasca agli italiani. Le ha messe qualcun altro in sua vece». Si parla spesso di società partecipate e costi della politica anche a Cremona. Troppo alti anche secondo lei? «Occorrerebbe capirsi su cosa si intende per costi della politica. Tutto costa, e vale la pena se è efficace ed efficiente. Se una cosa non funziona è uno spreco per definizione. Oggi a Cremona mi sembra che gli enti pubblici elettivi lavorino già all’osso come spese. Se diciamo che un consigliere comunale è un costo della politica con le poche centinaia di euro che riceve in un anno per tanti giorni di lavoro, siamo fuori strada. I veri costi della politica sono gli sprechi non affrontati, i rami secchi, i servizi inutili che sopravvivono. Occorrerebbe rivoltare gli enti come calzini con l’unico obiettivo di ridurre gli sprechi. Chi l’ha fatto nella sua vita sa che si fanno grandi risparmi con piccole soluzioni. Il problema è solo volerlo seriamente». Nel dettaglio delle partecipate? «Dovrebbero subire la stessa cura dimagrante, non solo partendo dai numerosi consiglieri di amministrazione, ma anche da spese che spesso non sono giustificate in una società di servizi ai cittadini. Ma quando inizi questo discorso trovi sempre lo zelante che scuote la testa e ti dice che “i problemi sono altri”. Sto aspettando di capire quali sono…» . E lei come agirebbe per risollevare le casse comunali? «Gli enti pubblici dovranno ridurre la spesa nei prossimi anni. E’ così da tempo e così sarà per il futuro. Per cui un uso oculato delle risorse è fondamentale. Il pubblico non deve pensare di fare tutto, deve capire che nel futuro potrà tenere la funzione di controllo nei campi fondamenta-
«E’Assurdo chiedere all’Aem di fare più profitti: significherebbe aumentare ulteriormente le tariffe, spremendo il poco che già spreme» li delle politiche pubbliche. Questo porta a una macchina che negli anni va ripensata radicalmente, a posizioni di rendita che vanno colpite, ma razionalizzate e migliorate. Trovo ridicole le affermazioni di chi, come l’assessore Nolli, chiama in causa Aem e la invita a fare più profitti. Più profitti un’azienda di servizi li fa aumentando le tariffe, spremendo il poco che già spreme. Occorre invece una seria pianificazione dei tagli e la ricerca di alleanze con altri territori su determinati servizi. Prima occorre definire le funzioni strategiche dell’ente, poi investire solo su quelle, tagliando quelle non strategiche. Ma questa è politica, non tecnica come cercano di farci credere». Ha accennato alle tariffe: anche su questo sono sorte parecchie polemiche. «Le tasse sono sempre troppe se i servizi non sono adeguati. Per contro in Svezia le tasse sono altissime ma i servizi ottimi, per cui ti dimentichi quasi di pagarle. I servizi a Cremona sono stati storicamente buoni e le tasse per affrontarli erano dignitose. Ora tutto sta tendendo verso l’alto, proprio nel momento in cui l’economia rallenta e tutti facciamo più fatica. Per cui dobbiamo studiare il modo di rendere le tasse meno pesanti per quelle famiglie che fanno più fatica. Esistono poi le più odiose delle tasse, che sono le sanzioni usate non per punire i comportamenti scorretti dei cittadini ma intese come vero e pro-
prio strumento per fare cassa. Queste misure punitive sono particolarmente odiose in una società civile». Su cosa agirebbe per rilanciare l’economia cremonese? «Domanda da un milione di dollari che, data la crisi, lei non ha da darmi. Propongo un metodo più che delle soluzioni secche. Innanzitutto il territorio, che è piccolo e fragile, deve ritrovare una sua coesione. Andando in ordine sparso non si ottiene nulla. Occorrerebbero degli Stati Generali dell’Economia per fare un punto serio sulla vicenda cremonese. Occorre riflettere con le associazioni di categoria sullo stato di salute delle aziende, con i sindacati sul lavoro e così via. Non è più pensabile che ognuno presenti il proprio documento con le proprie soluzioni per il proprio problema. Serve un documento di tutti che cerchi di dare risposte a tutti i problemi. Ribadisco, siamo piccoli ma le intelligenze a livello territoriale non mancano. Occorre solo coinvolgerle e attivarle. In tempi di crisi anche il più piccolo contributo non è banalizzabile». Invece che di stati generali dell’economia nei giorni scorsi si è parlato di stati generali del turismo. Fosse lei l’assessore su cosa punterebbe? «Io punterei sull’acqua calda.
«I veri costi della politica sono gli sprechi»
Cioè su quello su cui abbiamo sempre investito: qualità, qualità e ancora qualità. Liuteria, musica, arte, cucina. Sul turismo non c’è nulla da inventare di nuovo, molto è stato fatto. Resta il fatto che bisogna anche irrobustire l’offerta del divertimento e dello svago. Io vado in una città se è viva, se ci sono locali aperti, se la gente gira per strada, se i negozi sono belli, se gli alberghi sono ospitali. Insomma, il turismo è solo lo strumento con cui il valore di una città viene pesato sullo scenario nazionale e internazionale. Le carte le abbiamo tutte ma il ruolo del pubblico è fondamentale. E qui oggi si latita. Anche se non possiamo nasconderci che l’accessibilità è una chiave fondamentale e l’isolamento cremonese non giova. Per il resto tutto può essere venduto in positivo, persino il fatto che l’ultima zanzara muore con la prima nebbia. Ho visto gente fare week end in posti assurdi della Lituania solo perché il volo costava come un pacchetto di sigarette. Spieghiamo loro che a pochi chilometri si sta da Dio con poco prezzo e senza il rischio di volare». Inevitabile un’occhiata alla crisi della maggioranza. Quali vie d’uscita? «Per questa risposta potrei dare il massimo del mio sarcasmo ma mi hanno insegnato che non si infierisce su un corpo morto. E’ un fatto di rispetto. Certo lo scenario di questi giorni era veramente da copione di un film, come ha ammesso un esponente del centro destra. I ribelli prendono in mano la città e il gruppo consiliare, per colpire il dittatore, il lìder maximo che si attornia di discussi consiglieri ma che fa ogni azione in nome del popolo sovrano. Gli uomini del leader si rifugiano in fretta e furia sul mare, a Forte dei Marmi, per decidere il da farsi. Il comandante Nolli plana con un idrovolante sulla Capannina e rincuora i suoi. Ci sarà la guerra, i nani e le ballerine verranno sterminati e l’ordine verrà ristabilito con un listone di unità nazionale. La guerra sarà molto cruenta, una vera battaglia a colpi di regolamenti, cavilli e corsivi di giornale. Ma i rivoltosi resistono, e viene preannunciata in città la visita del commissario venuto da Milano. La trama si infittisce, non mancano spie e doppiogiochisti. Come andrà a finire? Non so. Ho cambiato canale».
«Non se ne può più del litigio perenne, del tutti contro tutti»
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Cremona
Venerdì 2 Settembre 2010
Testa a testa sindaco-“contras” Finisce tutto a tarallucci e vino
Dopo l’incontro voluto da Perri sembra ricucirsi il rapporto tra i consiglieri ex Forza Italia e gli ex An
Ma resta aperto il nodo del capogruppo: i consiglieri considerano come tale Fasani
S
di Giulia Sapelli
i risolve tutto a tarallucci e vino, almeno così sembra, quella che doveva essere la resa dei conti tra l’ala ex An (vicina al sindaco) e la componente proveniente dall’ex Forza Italia. La crisi nel Pdl era nata dall’iniziativa di un nucleo di consiglieri - Carlalberto Ghidotti, Carlo Zani, Federico Fasani, Roberto Borsella, Leonardo Siri, Laura Anni, Sergio Padovani, Mirella Marussich e Giorgio Everet - ai quali si sono aggiunti Andrea Vacchelli e Giacomo Zaffanella del gruppo misto. A fine luglio, sull’onda delle polemiche sul rinnovo del cda di Aem Spa, i consiglieri avevano inviato a Perri una dura lettera, criticando diverse scelte del sindaco e chiedendo al contempo maggior coinvolgimento nelle decisioni amministrative. Il “caso Albertoni” non è stato altro che la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso: i consiglieri (salvo Zaffanella, tutti dell’ala ex forzista) hanno messo nel calderone, di fatto, tutte le ultime decisioni del sindaco relative alle partecipate o agli enti di secondo livello. La chiusura della vicenda Aem non aveva sopito il malcontento, non solo tra i consiglieri, ma anche da parte dello stesso Perri, particolarmente infastidito dalla dura presa di posizione di parte della sua maggioranza. Tanto che nelle scorse settimane il sindaco aveva dunque inviato una comunicazione ai firmatari del documento per invitarli ad un confronto. Ed eccoci al tanto temuto incontro. Il confronto alla fine si è svolto in un clima tranquillo, a partire dal discorso iniziale del sindaco, che ha risposto alle osservazioni contenute nella famosa lettera di contestazione. In
Il consiglio comunale di Cremona
conclusione la riunione è servita «a definire una nuova modalità di lavoro, rispettosa dei reciproci ruoli e del carico culturale che i gruppi, singolarmente e attraverso i partiti che rappresentano, devono sentirsi impegnati a portare avanti», fa sapere il portavoce del sindaco. «Si apre un nuovo punto di partenza nei rapporti tra noi consiglieri e il sindaco spiega, Fasani neo capogruppo designato per volere dei “dissidenti” convididiamo la linea del sindaco e approviamo l’impegno da lui assunto per mettere in atto un rinnovato criterio di condivisione, al fine di mettere in atto il programma elettorale». In conclusione, il sindaco Perri ha smentito anche le voci su una presunta formazione politica trasversale che avrebbe visto lui come leader, affermanto che si trat-
Il patrimonio librario dell'associazione Centro Studi, che proprio in questi mesi sta chiudendo i battenti, passa alla biblioteca comunale. Un progetto su cui si lavorava da tanto, e che consente di conservare un importante risvolto culturale. La giunta ha accettato la donazione, che comprende il patrimonio librario, un fondo finanziario depositato presso un conto corrente bancario, e l'arredo della biblioteca stessa, sita in via San Bernardo. I beni acquisiti verranno lasciati alla Biblioteca Statale attra-
ta di «illazioni decisamente false». Allo stesso modo ha negato l’intenzione di un rimpasto della giunta e del consiglio, come invece avrebbe voluto la notizia, circolata sulla stampa locale in questi giorni, della volontà di “fare fuori” due assessori e due consiglieri. «Siamo soddisfatti di questi chiarimenti», spiega ancora Fasani. Nel corso della riunione si è anche convenuto sulla necessità di abbassare i toni della polemica in corso in questi giorni, nel rispetto del ruolo istituzionale del consiglio e di tutti gli altri organi comunali. I rapporti di collaborazione dovranno invece, come stabilisce l’accordo tra le parti, esplicitarsi con periodici incontri così da condividere le strategie messe in atto dall’amministrazione. «Si è inoltre convenuto di rispettare i valori culturali che ogni consigliere porta con sé e
Perri smentisce l’ipotesi del listone trasversale
che, inevitabilmente, vanno ad accrescere lo spessore del governo complessivo della città», si legge nel comunicato del Comune. Rimane in piedi però la questione del capogruppo: mentre, infatti, dagli uffici di Palazzo si comunica che il capogrupporimane Domenico Maschi, i consiglieri «dissidenti restano fermi nella loro intenzione di considerare lo stesso Fasani il loro nuovo capogruppo al posto di Maschi. L’elezione è avvenuta democraticamente e nel rispetto dei regolamenti - sottolinea l'interessato gli uffici comunali hanno dato un’interpretazione diversa alla vicenda, che noi rispettiamo come rispetteremmo una sentenza avverta. Questo non toglie, però, che la cosa non finisce qui. Studieremo i mezzi per contestare questa decisione. Il problema, dal punto di vista politico, dovrà essere affrontato poi anche all’interno della maggioranza, sperando che tutto si risolva prima del primo consiglio comunale». Tutto a posto quindi? E’ presto per dirlo. Difficile immaginare che ci siano alcune persone disposte a soprassedere al riguardo, ad esempio, al durissimo affondo dell’assessore Roberto Nolli, sceso apertamente in campo a difesa del sindaco e contro quelli da lui definiti “nani e ballerine” del Pdl. «L’operazione Maschi - aveva dichiarato Nolli - si commenta da sola. I mandanti sono Jotta e Rossoni (coordinatore provinciale e assessore regionale, ndr). E’ chiaro che vogliono spingere i loro consiglieri fino al punto di isolare il sindaco. A quel punto potranno ricattarlo. O il partito interviene o il sottoscritto abbandona. Si è cercato di colpire Maschi per poi colpire me e ricattare Perri». Tutto a posto dunque? Lo scopriremo solo vivendo.
INTERROGAZIONE DEL PD: «BISOGNA RISTABILIRE UN GIUSTO EQUILIBRIO»
Nuovi parcheggi a pagamento: inutili Il tema dei parcheggi, in città, è una sorta di motivetto ricorrente: anche ora che l'apertura del Marconi ha parzialmente mitigato la fame di posteggi, i problemi non sono finiti. Oltre a non essere ancora sufficienti, spesso i cittadini si lamentano del fatto che ormai i parcheggi non a pagamento, specialmente nell'area del centro, non esistono più. Del problema si è occupaAlessia Manfredini to nei giorni scorsi il Pd, che sottolinea come «i nuovi parcheggi a pagamento istituiti dalla giunta Perri risultano completamente sottoutililzzati». Dal parcheggio «Ex Novo» in via S.Maria in Betlem a quelli di Viale Trento Trieste. «Dopo sei mesi dalla decisione di mettere più di 800 nuovi parcheggi a pagamento, occorre più che mai ristabilire un giusto equilibrio tra parcheggi per residenti, parcheggi a rotazione e parcheggi liberi» dichiara Alessia Manfredini. «Appare evidente che manca un progetto complessivo e chiaro. In particolare sul parcheggio di via S. Maria in Betlem «Ex novo» ho depositato un'interrogazione per capire l'effettivo utilizzo e l'orientamento della giunta e sapere: l’indice di rotazione del parcheggio, il numero medio giornaliero e notturno, se nel riordino del piano della sosta e della mobilità non prevede di restituire la possibilità della sosta gratuita; quali azioni il Comune intende attivare per favorire i residenti che abitano nelle vie Manini, Via XI Febbraio, Fabbrica del vetro Vecchia. «Il parcheggio in via S. Maria in Betlem (Quartier Novo) è strategico per la sosta delle auto in centro storico (distanza pari 0.9 km)» si legge nel documento, in cui si sottolinea che in passato era un parcheggio libero e molto utilizzato dai residenti. «Il Comune di Cremona, di comune accordo con Aem, ha deciso di istituire tantissime nuove aree di sosta a pagamento tra cui il parcheggio di via Santa Maria in Betlem». Tale parcheggio è costituito da 30 posti gratuiti e da 45 posti a pagamento (tariffa zona 3), con tariffa oraria pari a un euro all'ora dal lunedi al sabato dalle 8.30-13/15-19.
«Vogliamo conoscere i dati relativi al posteggio di via S. Maria in Betlem»
Chiude il Centro studi, ma la sua biblioteca passa al Comune
verso la stipula di un atto aggiuntivo, il quale stabilirà che: la Biblioteca“Madre Agata Carelli”, con i mobili e le attrezzature esistenti, rimarrà collocata presso la sede attuale di Cremona, via San Bernardo 2. Il Comune, compatibilmente con le norme vigenti, ne garantirà la fruizione con proprio personale. «E' interesse del Comune di Cremo-
na» dichiara al riguardo l’assessore Irene Nicoletta De Bona «arricchire il proprio patrimonio culturale anche tramite l’accettazione di donazioni di opere e materiali disposte da privati per spirito di liberalità e a testimonianza del forte legame esistente tra l’Istituzione e il territorio. La biblioteca Madre Agata Carelli’ costituisce un patrimonio di fortissimo
interesse librario: il suo affidamento alla Biblioteca Statale, come da espresso desiderio del donante, garantirà la corretta gestione specialistica nonché la fruibilità del materiale da parte degli studiosi. A tal fine verrà predisposto un apposito atto aggiuntivo alla convenzione di deposito della Libreria Civica alla stessa Biblioteca Statale».
Cremona
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La Cgil chiama allo sciopero generale
Nino Baseotto, segretario regionale: “Questa manovra fa male all’Italia e toglie spazio a qualsiasi ipotesi di ripresa” «Rispondiamo ai nostri iscritti, non ai partiti. A chi ci critica diciamo: cosa avete fatto fino ad ora?»
La manifestazione
La contrarietà di cisl e uil
«Non ha senso far perdere altri soldi a lavoratori e aziende»
E’ per martedì 6 settembre la giornata di sciopero generale di otto ore indetta dalla Cgil nazionale con lo slogan «Un'altra manovra è possibile». La manifestazione partirà a Cremona alle ore 9.30 da palazzo Cittanova, con un corteo di lavoratori che si snoderà lungo le vie della città, per raggiungere alle 11 i giardini pubblici di piazza Roma. Sono previsti pullman da Crema con partenza alle ore 8.30 dal piazzale del cimitero e da Casalmaggiore con partenza ore 8.30 dal piazzale Conad.
L
di Laura Bosio
a Cgil, il più grande sindacato italiano, con 5.750.000 iscritti, ha proclamato lo sciopero generale per il prossimo 6 settembre, per protestare contro la “manovra d’agosto” del Governo. Le ragioni di questo sciopero sono molteplici, secondo Nino Baseotto, segretario CGIL della Lombardia. «La prima: la manovra che il Parlamento si appresta ad approvare fa male all'Italia, si rivela eccessiva e toglie spazio a qualsiasi ipotesi di ripresa. In secondo luogo, siamo alle solite: a pagare sono sempre i “soliti noti”; si evince infatti una chiara volontà punitiva nei confronti di lavoratori dipendenti e pensionati, mentre si evita di far partecipare al risanamento le classi agiate. Accanto a questo, vediamo un taglio diretto e indiretto alle autonomie locali, che a sua volta si ripercuoterà sulla povera gente, nella misura di minori servizi da un lato e di maggiori tasse dall'altro. Ulteriore ragione del nostro dissenso è che si mettono nella manovra elementi che nulla c'entrano con il risanamento dell'economia. Dunque, anche se volessimo guardare alle decisioni prese senza pensare agli interessi di pensionati e lavoratori, si concluderebbe comunque che per un paese fermo come il nostro questa manovra ha l'effetto di ammazzare ulteriormente i consumi e l'economia. Che un risanamento sia necessario è indiscutibile, per rimediare agli errori fatti, ma il problema sono le modalità con cui esso viene messo in atto. In alcuni paesi, come il Brasile, si è investito nel sostegno ai consumi, e ora ci si trova di fronte a situazioni di accentuata ripresa, con tassi di crescita che noi neppure ci sogniamo. Molti commentatori, non necessariamente di sinistra, imputano alla manovra di agire solo sulla leva dei tagli, senza dare indicazioni su politiche attive del lavoro e dello sviluppo. Lei condivide questa analisi? «Uno dei gradi problemi della manovra è proprio questo: non c'è nulla, in questa manovra, che possa portare sviluppo. I tagli sono uguali per tutti, indipendentemente dal reddito, e si rafforza così un concetto di ingiustizia sociale. Bisognerebbe in-
Palmieri: «Adesso è prioritario agire contro l’evasione fiscale»
Mimmo Palmieri
Nino Baseotto
vece rilanciare la domanda e i consumi». In che modo? «Con una leva fiscale più incisiva. Come disse un noto economista in un articolo sul Corriere, a fine luglio, se facessimo pagare a quel 10% della popolazione che ha la maggior parte delle risorse una tassa straordinaria del 10%, lo Stato incasserebbe 120 miliardi di euro. Si dovrebbe inoltre pensare di affrontare seriamente il tema dei costi della politica. E con questo non parlo solo dei tagli agli stipendi di parlamentari e consiglieri regionali, che, pur essendo significativi dal punto di vista dell'equità, permettono di recuperare cifre irrisorie, ma anche di una vera riforma delle autonomie locali, con tagli mirati, come quelli dei gettoni di presenza ai componenti dei consigli di amministrazione e delle consulenze. Si tratterebbe di un rilevante recupero di risorse, a fronte di autonomie locali più efficienti. Abbiamo Comuni con decine di società partecipate, che comportano moltissimi amministratori, per decine di milioni di euro che potrebbero essere risparmiati. A suo parere, il Paese corre il rischio di una recessione? «Si, soprattutto con questa politica economica, che non spende un euro sullo sviluppo, come dicevamo prima. Cosa che invece stanno facendo altri Stati, che dimostrano così di essere in
I tagli agli enti locali li pagano i cittadini
grado di crescere. Parlavo prima del Brasile: lì, per legge l'1% del monte salari è destinato alla formazione professionale, ed esiste una rete di scuole di formazione in tutto il paese. In Francia e Germania hanno investito su ricerca, scuola e formazione. Noi invece abbiamo tagliato, facendo la scelta peggiore che si poteva fare. Però da molte parti, anche dall'interno dello stesso Partito democratico, si critica aspramente la scelta dello sciopero, in quanto si tratterebbe di un atteggiamento irresponsabile, vista la gravità del momento economico e politico. La Cgil cosa risponde? «Abbiamo deciso di fare lo sciopero, e ne rispondiamo solo ai nostri iscritti, non alle forze politiche. A chi critica chiediamo: cosa proponete di alternativo? Cosa avete fatto? Il Governo ha chiesto la fiducia ora, su questa manovra, ed è adesso che bisogna parlarne. Anche l'opposizione deve spiegare cosa sta facendo, quali sono le proposte e le iniziative, perché votare contro non è sufficiente. Mentre invece solo questo si sta facendo, attualmente. Nei giorni scorsi Bergamo News ha riportato la frase del segretario regionale della Cisl, intervenuto alla Festa della Lega, il quale ha affermato che ormai scioperano solo i calciatori e quelli che vogliono ridurre l'Italia come la Grecia. Le reazioni apparse sul sito del quotidiano e in rete parlano chiaro su quello che pensa la gente comune di questo argomento: le critiche sono piovute da molte parti».
Questa manovra deprime i consumi e l’economia
Ma quali sono le proposte della Cgil alternative a questa manovra? Le elenca Mimmo Palmieri, segretario provinciale: «Innanzitutto, il tema dell'evasione. Partiamo dal presupposto che, se fosse attuato un piano strutturale contro l'evasione fiscale, si potrebbero recuperare 130 miliardi di euro, a partire da una modifica della norma sulla tracciabilità dei movimenti di denaro, scendendo a 500 euro come cifra limite. Si dovrebbe poi procedere a un migliore utilizzo delle basi di dati come studi di settore, redditometri ed indici vari. Bisognerebbe poi rivedere la normativa su appalti e subappalti. Secondo punto. l'introduzione di un imposta straordinaria sui grandi immobili (valore superiore a 500mila euro) con aliquota fissa dell'1% nel 2011. Questo consentirebbe di recuperare altri 18 miliardi. Accanto a questo si dovrebbe introdurre un'imposta sulle grandi ricchezze, per immobili che superano gli 800mila euro di valore. Un'imposta di questo tipo, ipotizzandola all'1%, porterebbe un introito di 125 miliardi, e riguarderebbe solo il 5% degli italiani. E' da introdurre la tassazione delle rendite finanziarie, al 20%, che porterebbe a un introito di 4,5 miliardi. La riduzione dei costi della politica, con un taglio immediato del 15% sugli emolumenti corrisposti a politici e amministratori pubblici, porterebbe ad altri 3 miliardi di introito. Non dimentichiamo la tassa di successione, che andrebbe aumentata e potrebbe essere usata, in parte, per incentivare le aziende a inserire i giovani nel mercato del lavoro». Anche per Palmieri c’è un allarme recessione: «Una manovra che non prevede uno sviluppo e la conseguente crescita, porta al rischio recessiore». Alla luce di tutto questo, la Cgil resta fermamente convinta delle necessità dello sciopero, «perché la manovra ricade ancora una volta sulle spalle dei più deboli, e vede la forbice tra classi sociali più basse e più elevate allargarsi ulteriormente. Siamo consapevoli che chiediamo un sacrificio ai lavoratori, ma di fronte al rischio di perdere i diritti non si può stare fermi e attendere che sia troppo tardi» conclude Palmieri. «Quindi a chi dice che lo sciopero è sbagliato, rispondo che tutti sono d'accordo nel dire che la manovra è sbagliata, però tutti se la prendono con noi perché abbiamo deciso per uno sciopero di otto ore».
necessità di lavorare per la Sulla decisione della CGIL crescita economica, «cosa di andare allo sciopero geneche invece ora non si sta farale, abbiamo raccolto le dicendo. Occorrono da un lato chiarazioni anche di CISL e interventi per lo sviluppo, UIL. dall'altro bisogna garantire la La Uil non nasconde di escrescita della domanda intersere contraria alla manovra: na, portando le famiglie ad pur nella totale incertezza, avere un maggior reddito. E' parlando delle misure che si l'unico modo per incrementapaventano, «l'Iva non dovrebre il Pil, e quindi ridurre anche be essere toccata: tale tipo di il valore del debito. riforma avrebbe un senso so«Dunque prima di arrivare lo di fronte a una vera riforma a allo sciopero dovrà essere fiscale e un inasprimento delconclusa questa fase. Pensale misure contro l'evasione», re di scioperare prima è sbaspiega Mino Grossi, segretagliato». rio provinciale della Uil. Però «c'è una trattativa aperta con Per la Cisl, invece sono il Governo, che sta consultandue le ragioni per non aderire do le parti sociali, le quali allo sciopero del 6 settembre: stanno facendo proposte di«Primo, perché nella situazioverse». ne di difficoltà in cui ci troviaCertamente, continua mo attualente non ci sentiaGrossi, «Avevamo chiesto di mo di far perdere ulteriori anteporre la riduzione dei cosoldi a imprese e sti della politica a lavoratori» sottoliqualunque altro nea Giuseppe De provvedimento Maria, segretario che avesse impatprovinciale. «Ciò to sui singoli cittanon vuol dire che dini. La decisione non fareno codi affidare ad una munque azioni legge costituzionaeclatanti. Solo le l’eliminazione scegliamo di madelle Province e il nifestare nei giorni dimezzamento dei non lavorativi. Ma parlamentari conMino Grossi è anche una quetraddice quella nestione di metodo: cessità». La Uil, è assurdo che un inoltre, ritiene inacsindacato dichiari cettabile l’ennesilo sciopero prima, mo intervento sul e poi chieda agli sistema pensionialtri di aderire. stico. «Così, infatti, Scelte di questo una parte di lavoratipo vanno fatte tori, dopo aver acinsieme, in condicumulato 40 anni di contribuiti, è coGiuseppe De Maria visione». Naturalmente anche la stretta a proseguiCisl non manca di attaccare la re nella sua attività senza almanovra, che «pur essendo cun vantaggio in termini di necessaria, è fortemente inimiglioramento delle proprie qua. Si colpiscono le pensioni condizioni previdenziali. E’ ale non si fa nulla per frenare tresì inaccettabile questo l'evasione fiscale, vero granprovvedimento perché, ancode nemico del paese». ra una volta, si preferisce “fare cassa” andando ad incidere Intanto, da una riunione sulle pensioni piuttosto che congiunta delle segreterie di aumentando l’imposizione fiCisl e Uil è scaturita una nota scale sui grandi patrimoni imche ribadisce un giudizio di mobiliari come, peraltro, da "forte iniquità sociale" delle noi proposto». modifiche alla manovra, a Secondo Grossi è imporpartire dall'intervento sulle tante «non penalizzare ultepensioni che Cisl e Uil "chieriormente il settore pubblico, dono con grande determinache ha già pagato fin troppo: zione al governo di ritirare". è in ritardo di quattro anni per Così come "vanno ritirate il rinnovo del contratto naziole disposizioni sia su tredicenale, è illegittimo pensare di sima mensilità e tfr, che rapritardare di un anno l'erogapresentano un inaccettabile zione del Tfr, che è un diritto accanimento punitivo nei legittimo di ogni lavoratore». confronti dei lavoratori pubLe riflessioni della Uil partono blici, sia sulle finestre pensiodalla consapevolezza di un nistiche per gli addetti della debito sempre più alto. «Non scuola, in considerazione deldimentichiamo che nel 2012 le peculiarità del settore". saranno in scadenza buoni Per sostenere queste ridel tesoro per 280 miliardi, e chieste Cisl e Uil "proclamano se non ci saranno i soldi per la mobilitazione generale nei rimborsarli, rischiamo di crolprossimi giorni di lavoratori e lare. Bisogna qundi dare cerpensionati, con manifestaziotezze alla gente in modo che ni e presidi delle Prefetture in decida di tenerli, e non di tutti territori da realizzare in chiederne il rimborso». questa settimana". Grossi sottolinea anche la
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Cremona
Venerdì 2 Settembre 2011
Quei semafori sempre rossi Zanibelli rassicura: «Stiamo già studiando la situazione». Albertoni: «La verifica è in corso»
APPUNTAMENTI
LA LETTERA
Proteste dei cittadini in merito alla circolazione in via Dante e viale Trento Trieste
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di Sara Pizzorni
l semaforo, oh disdetta. E' un disastro, se si ha fretta, tutto il tempo che si perde con quel rosso e con quel verde... » recitava una vecchia filastrocca per bambini. Un po' meno garbati, probabilmente, sono invece i commenti degli automobilisti, che impiegano, secondo loro, troppo tempo per percorrere una via proprio a causa dei semafori non sincronizzati adeguatamente. A questo proposito in redazione sono giunte alcune segnalazioni da parte di cittadini, che si sono lamentati dei tempi di percorrenza. Abbiamo girato la domanda a Francesco Zanibelli,
Francesco Zanibelli
assessore alla viabilità del Comune di Cremona. «La gestione dei semafori funziona con tre sistemi: il primo gestisce porta Venezia, il secondo porta Milano, e il terzo le due direttrici, Dante e Trento Trieste. I tre sistemi funzionano con un software, il Mizard, che funziona grazie a delle spire (sensori) collocate in prossimità di ogni semaforo, che rilevano la presenza di veicoli sulla strada. Con i dati che le spire raccolgono, si accende il rosso o il verde gestendoli in modo da ottimizzare i flussi di traffico, ed evitando il formarsi di code troppo lunghe. Dunque non si tratta di una vera e propria sincronizzazione, bensì di una gestione del traffico che permette di renderlo più scorrevole». Però i cittadini si lamentano e non poco… «Sono consapevole dei disagi, tanto che a questo proposito ho già incontrato i responsabili del software, in quanto mi ero reso conto già da tempo che in assenza di traffico in certe zone, come ad esempio in prossimità di San Luca, accadeva di trovarsi due o tre semafori rossi uno dietro l'altro. Tuttavia mi è stato detto che i tre sistemi non possono essere unificati. A causa di questi problemi, ora sto valutando se sia possibile fare
Egregio direttore, vorrei fare, attraverso il suo giornale, una segnalazione al Comune di Cremona. Percorro quotidianamente via Dante, per recarmi al lavoro, e da alcune settimane a questa parte ho notato un peggioramento nella sincronizzazione dei semafori. Mentre prima si riusciva a "prenderli" tutti verdi, ora è un continuo incontrare rossi. Ho provato a percorrere la via a 40 km orari, a 60 e a 40, ma i risultati sono sempre gli stessi: parti con il verde da porta Venezia, e al primo semaforo della via trovi rosso. Quindi riparti, ma due incroci dopo il rosso ti inchioda di nuovo. Poi arrivi verso il cavalcavia del cimitero, e sei nuovamente fermo. Infine arrivi verso porta Milano, e trovi nuovamente un rosso. Risultato: quasi dieci minuti per percorrere la via. Non è possibile fare qualcosa per rendere più agevole il percorso? Altra domanda: ma tutti quei semafori in viale Trento Trieste sono davvero tutti necessari? sm
a meno di questo sistema, tornando invece a una sincronizzazione che, se fatta bene, potrebbe funzionare meglio. Oppure, in alternativa, si potrebbe ritarare le priorità dei semafori. Si potrebbe utilizzare la classica "onda verde" (ossia il sistema in base al quale si trovano tutti i semafori verdi, utilizzando una determinata velocità costante) o un'altro tipo di sincronizzazione di tipo automatico. Il Mizard è un sistema tecnologicamente avanzato, ma a quanto pare non è funzionale in certi orari. Esse erano state pensate per risolvere il problema delle fasce orarie peggiori, come la mattina e il tardo pomeriggio». Alcune lamentele arrivano anche riguardo a viale Trento e Trieste: troppi semafori, a volte inutili, complicano la circolazione. Che risponde? «Mi sono chiesto anch'io se ci sia la necessità di mantenere i semafori pedonali, soprattutto verso la fine della via, che non vengono praticamente mai utilizzati. Per risolvere il problema ho pensato all'installazione di un tasto per la prenotazione dell'attraversamento». Anche altre vie della città sono interessate dalla presenza di numerosi semafori, Cremona è la città dei semafori.
Franco Albertoni
«Le altre strade sono sincronizzate nel modo tradizionale, anche se c'è l'idea di far partire una revisione delle sincronizzazioni, in modo da rendere le strade meglio percorribili». Ad occuparsi dei semafori, per conto del Comune, è l'Aem, che proprio nelle ultime settimane ha avviato una revisione del sistema semaforico. «I cambiamenti che si sono susseguiti nelle direttrici Dante e Trento Trieste hanno impattato anche sulla sincronizzazione dei semafori» dice il presidente Franco Albertoni. «Per questo si è resa necessaria una verifica complessiva, i cui risultati saranno pronti a breve termine. Sulla base degli stessi si provvederà a migliorare la sincronizzazione».
Cremona si candida a Città europea dello sport
Lavori in corso e gli organizzatori in fermento per ottenere l’ufficialità della candidatura di Cremona a «Città europea dello sport 2013». Alla conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa, hanno presenziato il consigliere comunale con delega allo sport Marcello Ventura, Pierluigi Torresani e Susanna Ravelli. A prendere la parola per primo è proprio Ventura, il quale sottolinea come la città abbia in questi anni “sfornato” diversi atleti di successo e ciò dovrebbe essere una motivazione per spingere questo ambizioso progetto. «La candidatura sarà una importante testimonianza per Cremona e gli organizza-
tori e l’amministrazione comunale stanno facendo di tutto per convincere la commissione ad assegnare il titolo alla città» dice Ventura. Il consigliere conclude, prima di lasciare la parola a Torresani, dicendo che «si tratta di un progetto considerevole e che riguarda tutta la cittadinanza che deve collaborare». Successivamente, interviene Torresani premettendo fin da subito che «si tratta di una candidatura e nulla è ancora ufficiale, dato che l’assegnazione da Bruxelles avverrà il 30 novembre». Nonostante solo 9 città su 26 verranno selezionate, Torresani è convinto che Cremona sia all’avanguardia per quanto
riguarda l’impiantistica ma è necessario un ulteriore risalto per ottenere un riconoscimento di spicco per lo sport cremonese. Per questo motivo si sta realizzando una brochure per pubblicizzare la città per la commissione. Ringraziando l’amministrazione e elencando le grandi risorse future in caso di ottenimento del titolo, Torresani lascia concludere la conferenza a Susanna Ravelli, la quale sostiene che «la macchina organizzativa si è ormai mossa. Cremona, rispetto alle altre città, non è da meno, anzi ha anche una marcia in più». mg
Volontariato in festa per farsi conoscere Progetti pronti e preparativi in corso per la prossima «Festa del volontariato» indetta dal Cisvol (Centro informazioni e servizi per il volontariato) e organizzata dal Csv e da numerose associazioni di volontariato. Un appuntamento che si ripropone ogni anno per ricordare ai cremonesi la realtà del volontariato, un mondo silenzioso e sommerso che si prende cura del prossimo senza chiedere niente in cambio. Nei giorni scorsi la festa è stata presentata presso il Cisvol. Il presidente Giorgio Reali ha parlato in merito all’evento, che si svolgerà a Cremona in piazza del Comune domenica 2 ottobre. Reali, visibilmente soddisfatto per l’entusiasmo dei partecipanti all’incontro, ha sottolineato i concetti cardine che saranno alla base della festa di quest’anno, vale a dire «l’importante ruolo del volontariato nella società e i mutamenti del welfare». Al meeting preliminare, oltre al presidente, erano presenti anche il direttore Silvia Cigognini, che dopo aver guidato il Cisvol fin dalla nascita abbandona il proprio incarico, Daniela Polenghi, coordinatrice del Forum Provinciale dell'Associazionismo, Volontariato e Cooperazione Sociale e Agostino Tonarelli, coordinatore del Forum del Terzo Settore. «Ci attende un grande lavoro quest'anno» ha esordito Reali «Oltre all'appuntamento di piazza verranno mesi importanti e intensi. E' fondamentale esserci, tutti quanti». Durante il suo discorso, il presidente ha anche ringraziato la Cigognini per l’esemplare lavoro svolto al Cisvol.
Gli eventi all’interno della manifestazione non sono ancora stati definiti completamente, anche perché gli appuntamenti non riguarderanno solo quel giorno: incontri, seminari, spettacoli e tanto altro occuperanno il calendario del volontariato per tutto l’inverno, grazie anche all’apporto fornito dalle associazioni stesse. La manifestazione del 2 ottobre interseca fra l'altro anniversari significativi, come il 150° dell'unità d'Italia, l'Anno Europeo del Volontariato, così come il 50° della Marcia per la Pace Perugia-Assisi, prevista per il 25 settembre (le iscrizioni per partecipare sono già aperte al Cisvol). I r a p p re s e n t a n t i del centro servizi e dei Forum sono stati concordi nell'affermare che «siamo a un punto di svolta» e che occorre «ragionare insieme per decidere cosa vogliamo essere». Ancora più diretto Tonarelli che, nel corso del suo intervento ha incoraggiato così i volontari: «Dobbiamo 'esplodere': dobbiamo fare sentire la nostra voce, anche su una questione centrale come quella del welfare», ambito in cui un grande numero di organizzazioni locali è direttamente impegnata. Questa passione è ulteriormente accentuata dal fatto che la manifestazione cade in un anno pieno di anniversari importanti per il Cisvol, come il 150° dell’unità d’Italia, l’anno europeo del volontariato e il 50° della Marcia per la Pace Perugia-Assisi. Il volontariato cremonese si mobilita per preparare una delle feste più significative degli ultimi anni. Michael Guerini
E la direttrice Cigognini lascia l’incarico
Cremona
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Il vescovo Lafranconi rimarca il ruolo dell’educatore in oratorio Con l'avvento del nuovo anno pastorale, non poteva mancare il consueto messaggio del vescovo Dante Lafranconi al mondo oratoriale. Un invito rivolto agli educatori a compiere la propria azione formativa in piena sinergia sia con gli altri operatori ecclesiali che con le agenzie “laiche” presenti sul territorio, nella consapevolezza che tutta la comunità ecclesiale è chiamata a impegnarsi nell’educazione alla fede delle nuove generazioni.Un documento che si inserisce nel cammino della diocesi che anche nei prossimi mesi continuerà a tenere fisso lo sguardo sulla figura
dell’educatore, posticipando l’attenzione al mondo della scuola nel 2012/2013. Nel suo messaggio il Vescovo sottolinea la complessità del percorso educativo dove «intervengono e si sovrappongono molti fattori e anche varie suggestioni». Dinanzi a questa situazione la Chiesa raccoglie la sfida nella consapevolezza che l’azione educativa è sempre un’esigenza attuale, urgente e bella. Mons. Lafranconi ribadisce l’invito a tutte le componenti ecclesiali a non sentirsi «troppo lontane dalla realtà giovanile». Continuando nella riflessione sulla figu-
ra dell’educatore, il Presule rimarca l’importanza dell’esperienza del perdono «coefficiente imprescindibile nel costruire il tessuto sociale di una comunità fatta di uomini segnati dalla fragilità e dal peccato». Per mons. Lafranconi perdonare non vuol dire soprassedere alla giustizia, ma perseguirla raccogliendo frutti nella carità. ertanto «educare a chiedere e a dare il perdono ha un’alta valenza sociale per la potenzialità di instaurare relazioni nuove tra soggetti avversari e per l’apporto nuovo nel disegnare il volto fraterno della società».
Una sede più grande per Musicologia U
Pronto il protocollo di intesa per l’allargamento degli spazi destinati alla facoltà, all’interno di Palazzo Raimondi
Di Elisa Milani
na sede più grande in arrivo per Musicologia. Dopo tante discussioni in merito, infatti, la giunta comunale di Cremona ha finalmente stabilito un protocollo d'intesa per l'ampliamento della attuale sede, a Palazzo Raimondi, predisposto dopo una serie di contatti con l’Università di Pavia. Entro la fine di settembre il protocollo d’intesa verrà sottoscritto in forma ufficiale dal sindaco di Cremona, dal eettore dell’Università di Pavia e dal presidente della Provincia di Cremona. Sarà allora possibile dare corso agli interventi di recupero di Palazzo Raimondi, sede della Facoltà di Musicologia, per l’ampliamento e l’adeguamento generale dell’immobile tenendo conto delle indicazioni previste nel documento. «Recentemente è stata eseguita una ricognizione generale del patrimonio edilizio pubblico di proprietà comunale e provinciale per individuare soluzioni operative che potessero risolvere a breve/media scadenza i problemi legati alla localizzazione di funzioni connesse alla formazione universitaria e
all’istruzione secondaria, in sintonia con le elaborazioni in atto all’interno dello studio di fattibilità del Distretto Culturale della Provincia di Cremona» spiega il vice sindaco Carlo Malvezzi, che si sta occupando del progetto. «Tra gli edifici interessati da questa riflessione rientrano i seguenti immobili: Palazzo Pallavicino Ariguzzi, Palazzo dell’Arte, Palazzo Raimondi, nonché il Monastero S. Monica (ex Caserma Goito) e, più in generale, il progetto già denominato “Parco dei Monasteri”». Gli interventi relativi a Palazzo Pallavicino Ariguzzi e Palazzo Raimondi sono inseriti all’interno del progetto «Valorizzazione e razionalizzazione dei luoghi della formazione in campo musicale» nel programma complessivo di start-up del Distretto culturale della Provincia di Cremona che ha destinato un finanziamento di 700mila euro all’azione relativa a Palazzo Raimondi, con il vincolo che entrambi gli interventi siano realizzati e siano integrati con le attività del Distretto». Lo spostamento dell’Istituto di Liuteria in Palazzo Pallavicino ha consentito di recuperare oltre 3.000 metri quadrati di superficie lorda all’interno di
Palazzo Raimondi, edificio nel quale attualmente ha sede anche la Facoltà di Musicologia dell’Ateneo di Pavia. Comune e Provincia hanno quindi valutato la possibilità di destinare integralmente Palazzo Raimondi a sede della Facoltà di Musicologia per dare alla stessa una collocazione stabile, pienamente funzionale e prestigiosa. La Facoltà di Musicologia è stata stituita nella nostra città nel 1951 come Scuola di Paleografia e Filologia Musi-
cale. Essa è diventata nel tempo un punto di riferimento sia a livello nazionale che internazionale. Dalla sua istituzione una convenzione tra l’Università degli Studi di Pavia e l’Amministrazione comunale ha regolamentato i rapporti tra le due Istituzioni. L'anno scorso è stato sottoscritto il rinnovo della convenzione tra il Comune di Cremona e l’Università degli Studi di Pavia per il funzionamento della facoltà stessa.
Con l'arrivo ormai prossimo della primavera, torna il desiderio di viaggiare. A questo proposito il Cta di Cremona propone una serie interessante di proposte. • Dal 15 al 18 settembre Tour dalla Germania all’Austria lungo il Danubio. Si visiteranno: Altotting, Passau, Linz e Salisburgo. • Dal 12 al 17 e dal 19 al 24 settembre Due turni di viaggio per le cure termali a Salsomaggiore e Tabiano. • 25 settembre Una giornata dedicata al Vittoriale degli italiani, con pranzo a Salò e rilassante passeggiata a Desenzano. • Dal 27 settembre al 2 ottobre Tour dalla Germania ‘sulle orme di Carlo Magno’. Si visiteranno: Aquisgrana, Treviri, Colonia, Coblenza e Francoforte. • Dal 09 al 15 ottobre Tour della Sicilia tra arte storia e cultura. Si potranno ammirare: Palermo, Erice, Marsala, Selinunte, Valle dei Templi, Piazza Armerina o Caltagirone, Villa del Casale, Etna, Taormina, Siracusa e Catania. • Dal 18 al 22 ottobre Tour-pellegrinaggio a san Giovanni Rotondo. Si potranno vedere inoltre: Lucera, Monte Sant’Angelo, Avellino e Grottaferrata. • 6 novembre Una giornata all’insegna dello shopping all’Outlet di Serravalle Scrivia dove sono presenti oltre 180 negozi delle migliori marche. • 10 dicembre Una giornata presso la Fiera dell’Artigianato di Milano; una grande vetrina per le imprese artigiane e un’occasione irrinunciabile per quanti condividono ed apprezzano la bellezza e l’originalità del prodotto artigianale italiano, europeo ed extraeuropeo. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i numeri di telefono 0372.800423, 800429. Sito: www.ctacremona.it
Patentino per i proprietari di cani “impegnativi”, al via i corsi a Sesto Dopo l'entrata in vigore della legge che stabilisce che i proprietari di cani "impegnativi" debbano seguire un apposito corso di formazione, anche il territorio cremonese si sta attrezzando per l'erogazione del cosidetto "patentino". A quersto proposito il Comune di Sesto ed Uniti, in collaborazione con l’Asl di Cremona ed il patrocinio dell’Ordine Medici Veterinari della Provincia, organizza il secondo corso formativo per i
TORNA ANFFAS GRILL L’Anffas di Cremona organizza, per il 10 settembre, la 6° edizione della festa benefica «Anffas Grill». La serata, che si svolgerà in località Boschetto, presso la cascina Maschi, avrà come fine quello di sostenere l’associazione grazie ai partecipanti che vorranno offrire contributi o prodotti. L’Anffas è un’associazione creata con lo scopo di aiutare le persone disabili, soprattutto giovani, a inserirsi al meglio nel mondo esterno. La sezione cremonese è nata nel 1966 per volere di Paolo Morbi e da allora ha creato diverse iniziative rilevanti, tra cui «Spazio Amico», «La capanna dello zio Tom» e «Dopo di noi». Per celebrare questo importante momento di solidarietà, sarà riproposto un format consolidato, al quale i componenti del Rotaract Cremona hanno già dato ampia disponibilità e sostegno. L’evento sarà accompagnato da aperitivi, cene a base di carni allo spiedo cucinate dalla compagnia «Amici dello spiedo» e dalla musica eseguita dal gruppo «I Pit Pot». E’ possibile prenotare i tavoli telefonando dalle ore 9 alle ore 12 al numero 0372/26612 (chiedendo della signora Loredana) o inviando una mail a segreteria@paolomorbianffas.it.
proprietari di cani. Il percorso è obbligatorio per coloro che posseggono un animale ritenuto potenzialmente pericoloso, come disposto appunto dalla legge vigente. Le lezioni, che inizieranno il 9 settembre presso la scuola elementare di viale Sacchi, si terranno ogni venerdì dalle 20.30 alle 23. Al termine del corso, fissato per il 7 ottobre, il candidato dovrà sostenere un esame al fine di ottenere il
“patentino” richiesto dal Ministero della Salute. Per la prima volta in assoluto, in cattedra salirà anche un medico veterinario esperto nel comportamento animale, vale a dire il dottor Jacopo Riva. Gli altri relatori saranno i veterinari formatori Francesca Mainardi e Maddalena Beltrami, il veterinario dell’Asl Massimiliano Spotti e l’istruttrice cinofila comportamentista Loretta Forti, la quale darà il
suo contributo con dimostrazioni pratiche grazie all’aiuto del suo cane. Le lezioni verteranno su diversi argomenti, riguardanti il comportamento del cane, il rapporto uomo-cane e le normative vigenti. La quota di ammissione è di 60 euro e l’iscrizione si può effettuare all’ufficio di Polizia Locale o presso gli ambulatori dei medici relatori. Potranno partecipare al corso un massimo di ottanta persone.
FESTA D’AUTUNNO AL CAMBONINO Una nuova iniziativa da parte dell’assessorato alle Politiche Educative e della Famiglia del Comune di Cremona prenderà vita il 24 settembre alla Cascina Cambonino per festeggiare l’inizio del nuovo anno scolastico. La «Festa dell’autunno» sarà realizzata con la collaborazione del Franco Agostino Teatro Festival e si svolgerà a partire dalle ore 16, offrendo intrattenimento a base di trampoli, giochi, clown, e balli. Il tutto sarà accompagnato da un gioco per scopire la cascina al suo interno, da musica dal vivo e da favole tratte dalla tradizione popolare. Al termine della giornata i ragazzi potranno passeggiare, andare a cavallo o in carrozza grazie alla partecipazione dell’Azienda Agricola Maffezzola di Cremona. Inoltre, per smorzare l’appetito, saranno offerti panini col salame, gentilmente offerti da diverse aziende del cremonese. L’assessore Jane Alquati è soddisfatta di questa idea e sostiene: «Abbiamo trovato un modo originale per inaugurare la riapertura delle scuole e dare inizio ad un nuovo anno. Teatro della manifestazione sarà ancora la splendida cornice della Cascina Cambonino, che custodisce il patrimonio della tradizione contadina. Lo spettacolo che andrà in scena il prossimo 24 settembre, ovviamente aperto a tutta la popolazione, vuole divertire e regalare un pomeriggio di gioia e leggerezza, ma ha anche una forte valenza educativa».
di Ermanna Allevi Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata con questo grande caldo mi sono accorta che la mia pelle sembra invecchiata, è normale? A cosa devo prestare attenzione? Sono certa che la Sua risposta sarà un valido aiuto, leggo sempre la Sua rubrica e mi piace molto. Le faccio i miei complimenti e attendo di leggere la Sua risposta. Un caro saluto, Annarita Perchè la pelle sia sana e possa svolgere la sua funzione di barriera protettiva, dopo la depurazione, è fondamentale un'ottima idratazione. Per idratazione si intende il contenuto di acqua nel derma,
nell'epidermide e nello strato corneo (che è lo strato più esterno dell'epidermide). Il contenuto di acqua nel derma è strettamente collegato alla struttura del tessuto e del collagene, sostanza rinforzante che
ha la funzione di unire le cellule e di richiamare e catturare l'acqua all'interno dell'organismo. Il collagene tende a ridursi con l'invecchiamento della pelle e quando si verifica una disidratazione generale. Per questo se non ci si idrata (secondo la propria necessità) a sufficienza, la pelle può apparire invecchiata, un pò floscia e atonica. E' importante bere molto, ma anche introdurre i liquidi attraverso frutta e verdura, così da arricchire l'apporto di liquidi con vitamine e sali minerali.. Se Lei ritiene che la Sua idratazione sia buona, dovrà prendere in considerazione la depurazione delle pelle.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
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Inchiesta
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Viaggio nello Sport
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Prima squadra impegnata nella C regionale Lo staff tecnico della Sansebasket: da sinistra Giovanni Cocchi, Ugo Zaneboni, Giampietro Maffezzoni, Roberto Riboldi.
▲ I giocatori della Sansebasket impegni nella serie C regionale
Sansebasket, palla a spicchi e non solo Ricevuto il testimone dalla Diemme Trade, punta sui giovani ed è promotrice di tante altre iniziative
L
di Cesare Castellani
a Sansebasket, dopo il ritiro dalle scene cestistiche della Diemme Trade, sta assumendo il ruolo di seconda squadra cittadina, pronta a raccoglierne l’eredità e ad entrare nel cuore di coloro che amano la pallacanestro, al di là dei fasti della Vanoli Braga e delle emozioni che può offrire il massimo campionato nazionale. La Sansebasket raccoglie quindi il testimone di tutte quelle formazioni che l’hanno preceduta e che hanno tenuto alto il nome di Cremona cestistica soprattutto negli anni difficili. Attiva ormai da una ventina d’anni, la società presieduta da Fabio Tambani si sta avvicinando all’inizio del campionato di serie C regionale col cipiglio di chi sa di avere la possibilità di battersi al massimo livello. La prima squadra si affaccia al campionato con intenzioni sicuramente bellicose. Rinforzata dal trio Galbarini-Guzzoni-Amadi, che lo scorso anno ha fatto assai bene nella Diemme Trade e col quale può puntare alle zone alte della classifica, la società non trascura quelli che sono i suoi scopi fondamentali, soprattutto la valorizzazione e la crescita dei giovani. «I giovani vengono al primo posto – conferma il presidente Fabio Tambani - ed il mio sogno è quello di vedere un giorno una Sansebasket che possa presentare la prima squadra formata da giocatori tutti cre-
I giocatori in allenamento
sciuti nel nostro settore giovanile. Il progetto è partito un paio di anni fa con l’acquisizione del gruppo Under 17 della JuVi ed è proseguito poi con la collaborazione fattiva con il Cristo Re. Quest’anno ci presenteremo al via dei campionati con ben tre squadre giovanili: l’Under 19 che affronterà l’Intertoto per tentare l’accesso al campionato Elite (con l’inserimento di cinque elementi provenienti dalla Vanoli Braga), l’Under 14 e l’Under 13». Altra iniziativa che sta procedendo con successo è quella del Progetto Scuola portato avanti nelle scuo-
Il vivaio ha le maggiori attenzioni
Giovani0 in palestra
le e nel minibasket a fianco dell’oratorio di Cristo Re con la prima edizione dell’Happy Camp, allestito quest’anno in Val di Fiemme con una trentina di partecipanti, sbocco naturale all’attenzione che la società rivolge ai più giovani. Le attività di Sansebasket non si fermano comunque all’aspetto cestistico. «La Sansebasket – conferma il presidente è testimonial da ormai cinque anni di Medea Onlus, dalla stagione scorsa anche sulle maglie della prima squadra; partecipiamo alle loro attività come i “Centro passi”, perché riteniamo che sia importante far conoscere e sostenere questa realtà. L’extra basket non si ferma qui: l’anno scorso è partito il progetto “Edu-
casport”, volto a dare una corretta educazione ai giovani che praticano attività agonistica, con una serie di lezioni sull’alimentazione e c’è un’attività di volontariato nelle scuole superiori organizzata con il Cisvol». E non dimentichiamo il baskin nel quale la Sansebasket è stata tra le prime società a cimentarsi dando un fattivo contributo alla diffusione della disciplina nata a Cremona. La sua formazione ha partecipato al Gran trofeo Provinciale. E’ stata, insomma, una stagione piena di emozioni, non priva di fatica ma che tanta felicità ha saputo dare a quanti si sono avvicinati a questo bellissimo sport. Tornando al basket giocato, la prima squadra ha svolto i primi duri allenamenti
presso il Campo Scuola: la preparazione atletica sotto la guida del preparatore Gianni Franzini, mentre in palestra gli allenamenti si svolgono sotto la guida esperta di coach Riboldi, che non ha mancato di torchiare i suoi traendo già buone indicazioni per quella che sarà la formazione da mandare in campo e che ha avuto, naturalmente, nuova linfa dal trio ex Diemme. La prima uscita è prevista, in amichevole per sabato 3 settembre a Trigolo contro la Cmp Pizzighettone, mentre più impegnativa sarà sicuramente la partecipazione al Trofeo Paolo
Gambazza in programma nel week end successivo a Carpaneto Piacentino, dove a sfidare la squadra cremonese ci saranno Basket Rovereto, Basket 2000 Reggio Emilia e Pallacanestro Nazzareno Carpi. Sarà un collaudo probante quello di Carpaneto, perché potrà già dare un’idea delle potenzialità della formazione cremonese contro avversarie di tutto rispetto. Per quanto concerne invece l’Under 19, già definito il calendario dell’Intertoto: si giocherà a Siziano il 17 e 18 settembre il torneo a tre con Vigevano e Siziano.
Collaborazioni con Cisvol e Medea Onlus
News & Rubriche
Venerdì 2 Settembre 2011
Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona
Assoutenti delegazione di Cremona (tel.328.1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: assoutenticremona@libero.it
Quando si fanno acquisti meglio essere assistiti Come scrisse Pirandello, «è più facil e essere eroi che galatuomini perché pr essere eroi basta compiere un gesto o comunque fare una cosa molto importante una volta sola nella vita; mentre per essere galantuomini bisogna esser tali per tutta la vita». Un'affermazione molto attuale per i consumatori, che si trovano quotidianamente a dover stare attenti con chi hanno a che fare. E soprattutto pretendere sempre "nero su bianco" dai propri interlocutori, siano essi pubblici o privati. E ancora farsi assistere da profes-
www.welfarecremona.it Gian Carlo Storti storti@welfareitalia.it
La pubblicità ingannevole: come tutelarsi
Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370
sionisti di sicura e comprovata capacità e onesta, allorché si facciano acquisti di un certo impegno, con tutto quello che da sempre siano convinti sia necessario. Soprattutto bisogna evitare nel modo più assoluto che sia sufficiente un colpo di telefono, peggio che mai se fatto a uno dei famigerati call center che perseguitano l'utenza in ogni momento. A quest'ultimo proposito ricordiamo anche che è possibile - con l'iscrizione al Registro delle opposizioni - evitare il rischio e il fastidio di tante chiamate telefoniche inutili.
Allo scopo di tutelare i consumatori il Decreto Legislativo n.145/2007 definisce come "pubblicità": qualsiasi forma di messaggio che e' diffuso, in qualsiasi modo, nell'esercizio di un'attivita' commerciale, industriale, artigianale o professionale allo scopo di promuovere il trasferimento di beni mobili o immobili, la prestazione di opere o di servizi oppure la costituzione o il trasferimento di diritti ed obblighi su di essi. Sempre secondo la normativa per "pubblicità ingannevole" deve intendersi: qualsiasi pubblicita' che in qualunque modo, compresa la sua presentazione eè idonea ad indurre in errore le persone fisiche o giuridiche alle quali eè rivolta o che essa raggiunge e che, a causa del suo carattere ingannevole, possa pregiudicare il loro comportamento economico ovvero che, per questo motivo, sia idonea a ledere un concorrente. La pubblicità è una necessità per imprese e professionisti: permette di far
conoscere il prodotto o servizio reclamizzatpo e stimola la propensione al consumo e, quindi, l'acquisto del destinatario del messaggio pubblicitario. Inoltre la pubblicità riesce a differenziare e rendere riconoscibili i vari prodotti offerti sul mercato. Purtroppo esiste anche chi, approfittando dei mezzi di comunicazione sempre più capillari offerti dalla moderna tecnologia, utilizza la pubblicità in maniera ingannevole danneggiando in tal modo, direttamente, il consumatore e, indirettamente, i concorrenti. Contro tale pratica scorretta interviene, sia d'ufficio che su segnalazione di ogni soggetto o organizzazione che ne abbia interesse, in difesa del consumatore l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che, una volta accertata la pratica scorretta, inibisce la continuazione ed elimina gli effetti della pubblicità ingannevole e comparativa illecita. Nicola Timpanaro
Contenuto Ccnl: efficacia,rinnovo,interpretazione, non abroga le leggi,quale applico? La funzione del Ccnl di dettare dei minimi economici e normativi validi per tutti i lavoratori di un certo settore è garantita, in quasi tutti gli ordinamenti che prevedono l'istituto, da specifiche procedure volte ad estendere le norme collettive a tutti i soggetti (datori e prestatori) operanti in un dato settore. La procedura di rinnovo del contratto è avviata tre mesi prima della scadenza dello stesso, con la presentazione delle "piattaforme rivendicative". Negli ultimi tre mesi di vigenza del contratto e nel mese successivo le parti collettive hanno l'obbligo di non intraprendere iniziative di lotta sindacale. Se il contratto scade senza che le parti collettive trovino un accordo per il rinnovo, ai lavoratori è dovuta la indennità di vacanza contrattuale, cioè un importo addizionale che ha la funzione di preservare la retribuzione (quantomeno in parte) dagli effetti dell'inflazione. In quanto contratto di diritto comune, il Ccnl deve essere interpretato secondo i criteri ermeneutici dettati dal codice civile agli artt. 1362 ss c.c. . L'interprete deve quindi ricercare la "comune volontà delle parti". Il Ccnl non ha mai efficacia abrogativa nei confronti delle leggi ordinarie, salvo il caso di recepimento delle disposizioni del contratto in un atto avente forza di legge. Quale contratto devo applicare? Un orientamento giurisprudenziale consolidato considera in primo luogo, ai fini dell'individuazione del contratto applicabile, la concreta volontà delle parti, espressa esplicitamente nel contratto individuale ovvero desumibile dall'applicazione continuata e non contestata di un certo Ccnl.
PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil
Che fine ha fatto la meritocrazia? In tempi in cui il dibattito sulla meritocrazia è molto acceso, o almeno lo è stato, fino alla sorprendente scoperta che anche l’Italia sta subendo una pesantissima crisi, leggere i dati emersi da un’indagine svolta dall’Isfol, autorevole istituto di studi, sulle modalità di accesso al lavoro, lascia sbigottiti. In base a questo studio, circa un lavoratore su tre (il 30,7% degli occupati) ha ottenuto il proprio impiego attuale grazie alla segnalazione di un qualche conoscente. Il dato aumenta se prendiamo come campione i soggetti più giovani (4 ogni 10 persone). Si tratta di un fenomeno in crescita che è più radicato tra quei lavoratori che hanno un minore grado di istruzione e in quei contesti in cui il lavoro scarseggia. Un altro dato interessante riguarda le opportu-
nità di lavoro trovate attraverso i contatti nell’ambiente lavorativo che si basano sulla reputazione, sul merito delle persone (7,5%), che nulla ha a che fare con la “spintarella” ed è invece da considerarsi positivo. Per il resto, solo 3 persone su 100 hanno trovato lavoro attraverso i Centri per l’Impiego, per lo più appartenenti a categorie protette. Agenzie di somministrazione, società di ricerca del personale, scuole e università che solo da alcuni anni possono supportare persone e imprese nell’incontro tra domanda e offerta di lavoro, rappresentano realtà in crescita (circa il 7%, ma il 13,5% per i giovani). Insomma, la raccomandazione di amici e parenti continua ad essere in Italia il mezzo principale per trovare lavoro. Stefano Zurpa
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio Responsabile del Patronato Epaca, nel precedente articolo accennava alla neutralizzazione dei periodi contributivi coincidenti ed accertamento del diritto a pensione. Le chiederei delucidazioni sulla materia. Può verificarsi il caso di contribuzione fatta valere in più gestioni per periodi totalmente o parzialmente coincidenti (ad esempio: contribuzione Ago Inps parzialmente coincidente, per alcuni periodi, con contribuzione Inarcassa e, per altri e diversi periodi, con contribuzione Inpdap); in questo caso, la neutralizzazione di tali periodi potrà comportare a seconda del criterio utilizzato: l’esclusione dalla totalizzazione di una piuttosto che dell’altra gestione;
a cura di Annamaria Abbate Modernità o tradizione? In tutti i paesi più industrializzati si assiste ad un fenomeno che corre parallelamente al processo di modernizzazione andando, apparentemente, in senso opposto: la diffusione nel comune sentire del richiamo delle tradizioni locali e del bisogno di tornare ad una dimensione territoriale e stagionale del cibo. Un po' è una moda indotta per interesse: le etichette che attestano tipicità e genuinità servono a vendere e fanno bella mostra nei piccoli negozi di specialità come sui banchi di supermercati ed ipermercati, luoghi d'eccellenza del commercio globalizzato costretti a misurarsi con la riscoperta dei piccoli negozi di quartiere. Ma sarebbe estremamente scorretto liquidare la questione come una semplice operazione di marketing. Da noi questo fenomeno è particolarmente forte grazie a Slow Food, il movimento culturale di Carlo Petrini diventato ormai in tutto il mondo sinonimo di nuova filosofia del cibo e dei valori della terra; ma anche perché la diffusione del cibi industriali non ha mai cancellato del tutto il nostro attaccamento alle tradizioni. Il cosiddetto "miracolo italiano", il passaggio impe-
tuoso da società rurale tradizionale a società industriale moderne, fu teatro di straordinarie trasformazioni degli stili di vita e dei costumi degli italiani. Sulle strade cominciavano a diffondersi le "Topolino" e nelle case facevano la loro comparsa lavatrici e frigoriferi. Aumentando il tenore di vita, il divario alimentare tra nord e sud e tra campagna e città andò via via colmandosi, anche grazie alla diffusione dei prodotti confezionati e delle "scatolette" che il mensile "La cucina italiana" proponeva alla massaia moderna come riscatto dalle fatiche domestiche del passato. Il processo di omologazione culturale promosso dai mezzi di comunicazione di massa, mamma tv in testa, fu potentissimo e irresistibile, eppure i nostri costumi alimentari continuarono a parlare in dialetto. Accanto ai grandi stabilimenti industriali hanno resistito i piccoli laboratori artigianali; accanto alle grandi catene di ristorazione hanno prosperato in ogni parte dello Stivale la ristorazione professionale a carattere "familiare", le trattorie e le osterie. Ecco perché ora, in piena post- modernità, tradizione e modernità non ci appaiono in contraddizione ma ci sembrano conciliabili in una nuova
Neutraliuzzazione dei periodi contributivi coincidenti
La mancata valutazione, ai fini del diritto, di anni più o meno remoti fatti valere in una gestione pur inclusa (nonostante i periodi neutralizzati) in totalizzazione e, di conseguenza, determinare una diversa data di maturazione del diritto (20 anni di contribuzione) a partire dalla quale dovranno poi conteggiarsi i 18 mesi necessari per poter accedere alla prestazione pensionistica. In questi casi, pertanto, risulta fondamentale conoscere con esattezza la data di effettiva maturazione del diritto a pensione, nonché il diverso importo della prestazione risultante, a seconda della diversa contribuzione “neutralizzata”, al fine di valutare la soluzione pensionistica più conveniente. Si deve, cioè, operare la neutralizzazione in modo da: garantire l’inclusione di tutte le gestioni o, quando ciò non sia possibile, includere la gestione dove vi sia contribuzione sufficiente al raggiungimento del diritto a pensione; quando la scelta di neutralizzare l’una o l’altra gestione risulti ininfluente ai fini del diritto (uguale numero di contributi), estendere la totalizzazione a quella gestione in cui venga liquidato un trattamento pensionistico “pro quota” di importo più elevato.
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L’applicazione di questi criteri potrebbe tuttavia non garantire più, necessariamente, la soluzione di maggior favore per l’assicurato, in particolare nei casi in cui la pensione venga richiesta con notevole ritardo rispetto alla data di decorrenza ‘teorica’ più remota tra quelle teoricamente possibili, secondo le diverse ipotesi di neutralizzazione applicabili. Infatti, qualora si presenti la domanda di pensione di vecchiaia in un momento significativamente successivo rispetto alla data di maturazione dei requisiti, può verificarsi il caso in cui la valutazione del diritto ‘a ritroso’ sulla base della decorrenza più favorevole non costituisca necessariamente il criterio “di maggior favore per il lavoratore” e possa invece comportare un minore importo di pensione, in quanto la gestione esclusa, il cui inserimento risulterebbe penalizzante ai soli fini del momento di maturazione del diritto, avrebbe garantito un pro rata di importo più elevato rispetto a quella alternativa, inserita al fine di conseguire la decorrenza più favorevole. Analogamente, potrebbe ovviamente verificarsi anche la situazione opposta, cioè che ad un importo di
pensione appena più elevato corrisponda una rilevante penalizzazione rispetto alla decorrenza della prestazione. L’individuazione di una precisa data di maturazione dei requisiti è determinante anche ai fini della verifica circa l’applicazione o meno, sia per la pensione di vecchiaia che di anzianità. Le disposizioni si applicano con riferimento ai soggetti che maturano i requisiti di accesso al pensionamento, a seguito di totalizzazione, a decorrere dal 1/1/11”.
Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732930 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732900 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372.732960 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0372.732990 Mail: epaca.cr@coldiretti.it
ottica di recupero del patrimonio di saperi e di pratiche che fin qui abbiamo saputo conservare con gli strumenti della modernità. Stagionalità e localizzazione dei cibi, esaltati strumentalmente in tanti messaggi pubblicitari delle multinazionali, possono costringere l'industria alimentare a migliorare tecniche le produttive? Avremo modo di approfondire la riflessione. Vi lascio intanto due piccoli suggerimenti per questo ultimo scorcio d'estate. Se fate un giro a Firenze, non mancate di visitare Il Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari, dove sono attualmente conservati 900.000 "vintage prints", originali d'epoca, dedicate alla storia, all'evoluzione culturale, sociale e artistica e alle tradizioni italiane. Il secondo suggerimento è una gustosissima lettura fresca di stamperia: "Dolce Italia. Storia, immagini, protagonisti dell'industria dolciaria italiana", edito da Alinari Idea, un volume che raccoglie quarant' anni di storia raccontati attraverso le immagini di merendine, panettone, pandori, biscotti, colombe, caramelle, cioccolato, liquirizie e gelati, molti dei quali rappresentano il Made in Italy nel mondo.
www.aclicremona.it
L’Italia sono anch’io, al via la campagna «L'Italia sono anch'io» è una Campagna nazionale promossa, nel 150esimo anniversario dell’unità d’Italia, da 19 organizzazioni della società civile (Acli, Arci, Asgi, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca, Comitato 1° Marzo, Coordinamento nazionale degli Enti locali per la pace e i diritti umani, Emmaus Italia, Federazione Chiese Evangeliche In Italia, Fondazione Migrantes, Libera, Lunaria, Il Razzismo Brutta Storia, Rete G2, Sei Ugl, Tavola della Pace, Terra del Fuoco) e dall’editore Carlo Feltrinelli. Presidente del Comitato promotore è il Sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio. L'iniziativa si propone di riportare all’attenzione dell’opinione pubblica e del dibattito politico il tema dei diritti di cittadinanza e la possibilità per chiunque nasca o viva in Italia di partecipare alle scelte della comunità di cui fa parte. Oggi nel nostro Paese vivono oltre 5 milioni di persone di origine straniera. Molti di loro sono bambini e ragazzi nati o
cresciuti qui, che tuttavia solo al compimento del 18° anno di età si vedono riconosciuta la possibilità di ottenere la cittadinanza, iniziando nella maggior parte dei casi un lungo percorso burocratico. Questo genera disuguaglianze e ingiustizie, limita la possibilità di una piena integrazione, disattende il dettato costituzionale (art. 3) che stabilisce l’uguaglianza tra le persone e impegna lo Stato a rimuovere gli ostacoli che ne impediscono il pieno raggiungimento. I promotori della campagna si propongono di contribuire a rimuovere questi ostacoli, attraverso un’azione di sensibilizzazione che inizia ora, ma soprattutto attraverso la modifica dell’attuale legislazione che codifica le disuguaglianze. Per questo, dall’autunno 2011 promuoveranno la raccolta di firme per due leggi di iniziativa popolare, una di riforma dell’attuale normativa sulla cittadinanza, l’altra sul diritto di voto alle elezioni amministrative.
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Venerdì 2 Settembre 2011
US CREMONESE
Musetti si è pentito e non va contestato Egregio direttore, la frase di Riccardo Musetti («Spero che la Cremonese perda a La Spezia», spiegata con la speranza che così sarebbe stato esonerato Acori, con il quale aveva litigato) è sbagliata, essa non era indirizzata né alla società né alla squadra. Il sig. Musetti non ha niente a che vedere o a che fare con la “vicenda Paoloni”. La Procura della Repubblica ed i documenti relativi sono a disposizione di tutti per confermarlo. La società Unione Sportiva Cremonese non mette in gioco la propria serietà e correttezza, neppure per due milioni di gol. L’Unione Sportiva Cremonese si è accertata in ogni modo sulla reale situazione; il sig. Musetti si è pentito della frase sbagliata e ha dimostrato, con i fatti e con il comportamento, un particolare attaccamento alla società ed alla squadra. L’Unione Sportiva Cremonese ha ritenuto giusto perdonare un errore commesso da una persona che ha riconosciuto di avere sbagliato ed ha dimostrato la volontà di mettersi in gioco e di assumersi le proprie responsabilità. Il nostro presidente ha deciso di dare piena fiducia al sig. Musetti nel rispetto del suo corretto ed etico comportamento e nell’interesse dell’Unione Sportiva Cremonese, che è una società trasparente in ogni comportamento e tiene in primo luogo a dare un esempio di correttezza e di sportività. Quello che abbiamo leggiato al riguardo ci amareggia. Il nostro presidente sui problemi morali non transige ed è convinto che allo stadio si debba andare per sostenere la squadra e non per una sterile e non costruttiva critica. Crediamo che i nostri tifosi già da questa domenica vorranno starci vicini in tal modo. Così facendo dimostreranno di volerci aiutare a mantenere alta l’immagine, la tradizione e la reputazione della gloriosa società Us Cremonese. Pietro Cortinovis Responsabile comunicazione e marketing Us Cremonese ***
LOTTE INTESTINE
Per salvarsi non basta chiamarsi fuori dalla Lega Egregio direttore, ho letto con apprezzamento l’intervista su “il Piccolo” di venerdì 26 agosto all’ex consigliere leghista Giacomo Zaffanella, che si rivela una delle poche teste pensanti ed equilibrate della Lega Nord (tant’è vero che ne è uscito). Personalmente, non essendo un elettore della Lega, non mi straccio le vesti se il partito venisse ridimensionato a livello elettorale, anzi; ma è veramente squallido dover constatare, come fa Zaffanella, che esistono due, tre quattro Leghe, tante quanti sono gli assessori e i consiglieri, gli uni contro gli altri armati, con i risultati che possiamo verificare tutti i giorni sul governo della città. Il fatto è che la Lega Nord, qui come a livello nazionale, ha sempre giocato sulla funzione di “partito di lotta e di governo”, scimmiottando una delle funzioni più efficaci che erano state del Pci; finché le vacche sono state grasse o sono apparse tali, il giochetto è riuscito, mascherando le lotte intestine; ora che le vacche sono magre, il trucco non funziona più e bisogna decidere seriamente da che parte stare. Sarà capace la Lega di fare un passo del genere, per il bene suo e per quello dell’Italia? Io credo di no e la cosa mi dispiace, perché, a sinistra o a destra, siamo tutti sulla stessa barca sconquassata. E per salvarsi, non basta chiamarsi fuori. Vincenzo Montuori Cremona ***
LEGA SOTTO ACCUSA Le tante promesse poi non mantenute
Caro direttore, quanto sta avvenendo sulla manovra finanziaria non può non preoccupare per le sorti di questo Paese. Ancor prima del contenuto del provvedimento (che per altro ogni giorno cambia) preoccupa pensare a chi siamo in mano.
Lettere
Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it Manovre che escono da nottate ad Arcore dove viene da chiedersi se erano ubriachi per pensare di intervenire sulle pensioni, rubando a chi ha pagato decine di migliaia di euro il riscatto degli anni di laurea. Questo intervento ritenuto fondamentale per sistemare i conti dell’Inps fortunatamente è stato cancellato il giorno stesso in cui è stato annunciato. In compenso si riaffaccia l’ipotesi dell’aumento dell’Iva, misura recessiva destinata a deprimere i consumi e che si traduce in una nuova tassa indiretta. Un intervento sull’Iva può essere fatto solo se accompagnato da un provvedimento che consente di scaricare l’Iva, introducendo un principio di conflitto di interesse che aiuti la lotta all’evasione. Spariscono invece gli interventi sui costi della politica e sulla semplificazione istituzionale: mettere in un disegno di riforma costituzionale l’abolizione delle Province e il taglio dei parlamentari significa limitare l’intervento ad un annuncio di qualcosa che mai verrà fatto. Nessuna traccia di intervento sulle Regioni (cosa ce ne facciamo di 21?) o di riduzione del numero di consiglieri regionali (un consigliere costa come i piccoli Comuni che dovrebbero essere soppressi in Lombardia o come tutto il Consiglio comunale di Cremona). Nessun intervento invece sui grandi patrimoni e a pagare saranno solo quelli che hanno sempre pagato regolarmente. Nessun intervento strutturale e di sostegno all’economia e alla ripresa, come già evidenziato dagli organismi europei. In questo modo, nel 2014, finiti i contributi straordinari, saremo ancora nella stessa situazione di sbilancio tra Pil e debito pubblico. In questo scenario è almeno auspicabile che quando si andrà a votare, gli elettori si ricordino di queste cose, si ricordino che la Lega, che era il partito della gente e delle partite Iva, sta infierendo proprio su queste, il partito che era contro la complessità burocratica dell’apparato statale è quello che si oppone alla soppressione delle Province e alla privatizzazione e semplificazione delle sociertà pubbliche perché queste realtà significano poltrone per la politica. La vera battaglia che la Lega ha fatto è per difendere chi ha truffato sulle quote latte. E questo è il partito su cui si fonda l’alleanza di governo e da cui il Pdl si fa condizionare. Anche a Cremona questa alleanza fondata sul nulla sta dando spettacoli indecorosi, ma di questo ne parleremo in altra occasione. Angelo Zanibelli Capogruppo Udc Comune di Cremona ***
ANALISI POLITICA
Ma dove sono le forze politiche laico-liberali? Caro direttore, il Pdl ed il Pd sono in fibrillazione costante e sempre sul punto di sfaldarsi, comunque non danno la sensazione di poter garantire, specie per la scarsa qualità, un supporto politico valido a chi deve governare in questi momenti di temperie. La Lega diciamo che non può aiutare, costituzionalmente. Il resto, per ora, è semplice velleitarismo. Questo è lo sconfortante quadro politico che abbiamo di fronte. Fino a qualche tempo fa si poteva ricorrere alla riserva di qualità rappresentata dal mondo laico–liberale che forniva le personalità adatte per uscire dal pelago. Oggi questo mondo sembra eclissato, disgregato, distrutto, fagocitato dai mostri politici nati con la
seconda Repubblica (?). Oggi, proprio nel momento del maggior bisogno, queste forze vengono meno. Ebbene,forse è anche colpa delle forze laiche-liberali stess, della loro incapacità a spiegare le cose in modo semplice e popolare, della loro scarsa tenacia e della loro disunione se si è arrivati fino a oggi, alla seconda drammatica manovra di bilancio, se il governo è stato costretto dalla Bce (non già persuaso da una propria riflessione interna) ad annunciare misure nel campo della liberalizzazione dei servizi pubblici, delle professioni, delle privatizzazioni, in quelli cioè che sono stati storicamente i loro cavalli di battaglia. Mi riferisco a tutte le forze politiche e culturali della famiglia laica-liberale, dai repubblicani, ai radicali e ai tanti ex radicali, ex repubblicani, ex liberali oggi dispersi e afoni nel Pdl, nel Pd , in Fl… Se negli ultimi dieci anni i componenti della famiglia laica-liberale fossero stati più coesi, politicamente persuasivi, se non si fossero accontentati dell’amicizia o dell’inimicizia del presidente del consiglio, se avessero capito che la politica italiana ha bisogno di loro in un equilibrio di contrappesi con altre componenti di governo che liberali non vogliono essere, la spesa pubblica sarebbe oggi meno ipertrofica, le liberalizzazioni e le privatizzazioni sarebbero state intraprese da molti anni, non si parlerebbe di governo commissariato dall’Europa e, di conseguenza, l’ulteriore imposizione tributaria sarebbe molto meno pesante. A. Gusperti Pri Cremona ***
DEGRADO MORALE
Purtroppo in Italia chi evade il Fisco è considerato furbo Egregio direttore, è dell’altro giorno una notizia che, chiedendo scusa per l’insistenza, dà il coraggio di tornare nuovamente sul tema dell’evasione fiscale in Italia: la Guardia di finanza (Gdf) ha scoperto ad Arzignano 25mila abitanti in provincia di Vicenza, un’azienda con 800 dipendenti tutti irregolari, 1,3 miliardi di fatturato non dichiarato per una evasione di 106 milioni al Fisco. Sotto accusa non un’azienda qualunque, ma la Mastrotto Group, una multinazionale del settore conciario. C’è da essere certi che questo fatto avrà suscitato in molti ammirazione per la Mastrotto. E’ infatti questa l’Italia di oggi: chi evade il Fisco non è un mascalzone, ma un furbo. Eppure, uno strumento per combattere questi furbi c’è. Anche se si regge sulla poco onorevole delazione, sin dal 1996 il numero telefonico 117 della Gdf è il modo legale per denunciare chi evade. Il governo invece di ricordarne l’esistenza in questi giorni con spot televisivi lancia patetici messaggi di “moral suasion”. Il gruppo de “il frantoio” continua ad esprimere non solo la preoccupazione per l’entità delle risorse che in questo paese sfacciatamente sfuggono all’Erario, ma anche per il livello del degrado morale che, a suo giudizio, è ritenuto il primo responsabile del generale sfascio del Paese. Addirittura, si ritiene che il suo futuro è legato ai risultati dell’imprescindibile sforzo necessario per rilanciare la “questione morale”. Dopo avere ascoltato le prime terapie ipotizzate per superare la crisi in cui esso si trova, è impossibile non riflettere sulle ricadute in prospettiva. Anzitutto, si annota che non si parte dalle risorse complessive
del Paese che non sono date solo dal Pil ufficiale, ma anche da quella ricchezza prodotta e non dichiarata (oltre 270 miliardi) e da quella (circa altri 150 miliardi) che giace illegalmente nelle banche estere. Ecco che allora l’obiettivo dovrebbe essere quello di riportare alla legalità la situazione prima di erodere i diritti acquisiti dei lavoratori-cittadini sullo Stato sociale. Con chi è di parere contrario, occorre fare chiarezza: il Welfare è un “lusso” o è un traguardo del progresso civile? E’ un obiettivo di civiltà offrire al cittadino tutela per la sua salute, decoro per la sua vecchiaia, facile accesso al sapere, tutela dell’ambiente in cui vive, oppure, è una cultura da esaltare l’individualismo esasperato che toglie allo Stato la responsabilità della cura dei cittadini meno fortunati per affidarla ad un “capitalismo” volontario e revocabile? Se, come la storia quotidiana dimostra, l’evasione fiscale e l’illegalità sono l’icona della cultura corrente, per questo Paese non c’è scampo e il suo futuro potrebbe essere deciso, a furor di popolo, nelle piazze. Fantasie? Forse. Intanto, da qualche mese, prendendo la scusa in nome di un concetto liberista di “libertà d’impresa” si sta parlando di stravolgere l’art. 41 della Costituzione, dove si afferma il concetto di utilità sociale dell’impresa. Ovvero, si sta puntando a togliere alle imprese la responsabilità della dignità di chi vi lavora e della tutela dell’ambiente. Benito Fiori Per il Gruppo di riflessione politica “il frantoio” ***
DIBATTITO A CREMA Troppi interrogativi legati a Finalpia
Egregio direttore, in merito alla gestione della struttura di proprietà della Fondazione Opera Pia Marina Climatica sita a Finalpia, nel Comune di Finale Ligure, chiedo all’amministrazione comunale di Crema se è a conoscenza del fatto che l’ex colonia di Finalpia è stata trasformata in un albergo di lusso a quattro stelle, che pratica tariffe elevate, appropriate a tale categoria? L’amministrazione comunale ritiene che sia possibile attivare, sulla base di quelle tariffe, una convenzione per facilitare soggiorni marini per persone o famiglie in difficoltà? L’amministrazione comunale è a conoscenza che nello stesso territorio di Finale o in Comuni limitrofi vi sono numerose strutture a tre stelle, attrezzate con spiaggia agibile per persone con difficoltà motorie, che praticano tariffe di gran lunga inferiori rispetto alla struttura condotta da Icos e che godono di convenzioni con vari Comuni ed enti pubblici? Come intende attivarsi l’amministrazione comunale per far sì che la struttura denominata “casa per ferie” venga aperta ed attivata, come previsto dagli obblighi contrattuali? Considerati gli scopi statutari e le finalità sociali nell’uso del patrimonio della Fondazione, il canone annuale di euro 75.000 + Iva che la stessa percepisce dal 1° ottobre del 2005, anno per anno, come è stato utilizzato? Anno per anno,quante persone e per quale importo complessivo, hanno potuto godere di un contributo da parte della Fondazione? E’ corretto che da quando la struttura alberghiera di Finalpia è stata inaugurata, la Fondazione vincoli la possibilità di fruire di un contributo di 15 euro giornaliero al fatto che il suddetto venga utilizzato eclusivamente
Focus Quando aggiustano quella buca? Egregio direttore, a Cremona, laddove finisce via Ceresole, inizia via Palatina. E’ una piccola via acciottolata che sfocia in via San Lorenzo, è molto stretta e viaggia in senso unico di marcia. Sulla destra sono sempre parcheggiate parecchie automobili. A metà di questo tratto, da quasi un anno, si è aperta una vera e propria buca che, via via che passa il tempo, si sta trasformando in una piccola
voragine. Chi transita non può assolutamente evitare di entrarci dentro con entrambe le ruote di sinistra della propria macchina. La buca, oggi, a forza di “accogliere” le gomme di chi vi passa, è diventata larga tre spanne e profonda quasi una spanna. La domanda è: cosa aspetta il Comune ad intervenire? Che qualche macchina ci resti bloccata dentro?! Dario Antoniazzi Cremona
presso la struttura alberghiera gestita da Icos a Finalpia? Franco Bordo Consigliere comunale di Sel ***
LA MANOVRA ECONOMICA
La credibilità del governo è sprofondata negli abissi Egregio direttore, non abbiamo parole per definire il comportamento di questo governo sulla cosiddetta manovra economica bis, ter, quater... Un abile gioco delle tre carte? Dilettanti allo sbaraglio? Il decreto legge in discussione al Senato è opera di un singolo ministro o è stato approvato dall’intero consiglio dei ministri? E quando è stato approvato qualcuno ci ha messo il naso o il provvedimento è stato votato a scatola chiusa? Comunque sia la decisione è stata collettiva, almeno formalmente. Molti esponenti del governo e della maggioranza se la prendono con il ministro Tremonti? Perché mai? Leggiamo sul sito dell’«Occidentale» che la manovra «si ricolloca nell’alveo valoriale del centrodestra». La domanda sorge spontanea: chi aveva approvato la manovra? Un gruppo di incalliti socialcomunisti? Certe elucubrazioni lasciano esterrefatti. Vedremo come andrà a finire perché l’iter parlamentare è appena iniziato. Certo è che la credibilitè di questo governo ha raggiunto profondità abissali. Primo Mastrantoni Segretario Aduc ***
IL SINDACATO
Nessuno tutela gli agenti della forze dell’ordine Egregio direttore, il Coisp sta costantemente monitorando le schizofrenie delle dichiarazioni della politica. Un Governo che si smentisce ripetutamente su tutto: dalle pensioni ai rincari dell’Iva, attento molto più a non scontentare se stesso che agli interessi degli italiani. Il ceto medio che non può essere toccato, in realtà, è costituito dai parlamentari che grazie ai doppi incarichi (medici, avvocati, professionisti in genere, mai operai) sarebbero gli unici a dover pagare veramente. Chi rappresenta il ceto medio in Italia? Non la Marcegaglia, non i calciatori che hanno scioperato ancora prima che il contributo di solidarietà diventasse legge, non le lobby trasversali che vengono cementate dal denaro e che scaricheranno sulle spalle e sulle tasche dei lavoratori statali i sacrifici che non sono disposti a sopportare. I poliziotti e le forze dell’ordine, oltre a rimetterci di tasca propria i soldi per comperarsi pezzi di equipaggiamento, codici stradali e spesso anche la benzina per le auto, sono ormai schiacciate ben sotto la soglia della povertà effettiva, con stipendi (già bassi) che perderanno oltre il 12% del potere d’acquisto nei prossimi tre anni. Non si tratta di conflitto di classe ma di equità di trattamento: i poliziotti sono chiamati di continuo a proteggere i ricchi calciatori, i ricchi politici che viaggiano gratis sulle auto blu che paghiamo tutti, soprattutto noi. Il contributo di solidarietà dovrebbe essere una tassa sui servizi di ordine pubblico allo stadio, sulle scorte e vigilanze fisse che lo Stato garantisce a migliaia di soggetti, mentre noi andiamo dal calzolaio a risuolare gli anfibi della divisa che non vengono cambiati più da oltre 5 anni. Se i ricchi pagano già molte tasse, come dice la Marcegaglia, figuriamoci i poliziotti e le forze dell’ordine! Franco Maccari Segretario generale del sindacato indipendente di Polizia Coisp ***
A CREMONA
Quando finiranno i lavori in Corso Vittorio Emanuele? Egregio direttore, quando finiranno i lavori in Corso Vittorio Emanuele a Cremona, chiuso ormai da mesi? Ma è possibile creare tali disagi ai cittadini per così tanto tempo. Non sarebbe male che l’amministrazione comunale dicesse con esattezza quando terminerà questo strazio e soprattutto spiegasse come mai si dilungano così tanto i lavori. G.D. Cremona
CREMA
«Cedere le quote in Lgh da investire sul territorio» L’analisi di Virginio Venturelli, sindaco di Madignano, rispetto alle società partecipate
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Venerdì 2 Settembre 2011
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TRIBUNALE DI CREMA
«Ci conviene tenerlo, nonostante i costi» Il tribunale di Crema
di Tiziano Guerini
el dibattito sulle società partecipate non ci sono solo all’ordine del giorno le presidenze o i posti nei vari Cda; c’è anche – o meglio dovrebbe esserci – soprattutto un discorso di merito sul futuro delle nostre società pubbliche. Vanno bene così come sono? Oppure occorre fare una seria riflessione sulla loro utilità e sul servizio che rendono al territorio? Il sindaco di Madignano, Virgilio Venturelli, è sempre stato fra i più attenti ai discorsi di merito, ed è fra quelli che maggiormente intervengono in sede di assemblea per proporre le proprie valutazioni. Gli abbiamo chiesto un parere sulle domande e sulle proposte programmatiche di Lgh: «Mi chiedo innanzitutto se le indicazioni previste siano coerenti con lo spirito iniziale costituivo di Lgh o no? L’ottica descritta, che oggettivamente si allontana sempre più dal primario soddisfacimento dei bisogni delle nostre comunità, quali vantaggi porta ai nostri Comuni? La specificità della nostra realtà territoriale (51 Comuni) e la soluzione delle nostre esigenze non mi paiono tra gli obiettivi principali della holding». Un giudizio severo. Di conseguenza quali comportamenti sarebbero necessari da parte del Cremasco? «Di fronte agli obiettivi strategici illustrati, legittimi ma a mio parere - ripeto - avulsi
Virgilio Venturelli, sindaco di Madignano
Andrea Pasquali, presidente di Linea group holding
Bruno Garatti, presidente di Scs gestioni
dai nostri bisogni, è giunto il tempo di mettere in campo delle opzioni diverse. Se le scelte future dovranno mirare solo al business finanziario (detto che il parere di Scrp con il suo attuale peso societario pari al 9,04 % non avrà alcuna influenza sulle decisioni) credo che di conseguenza anche i comuni del Cremasco debbano ragionare approfonditamente sui loro obiettivi e sui loro vantaggi. Alla luce degli indirizzi che Lgh ha espresso, mi appare chiaro l’intesse di Lgh alla nostra gara per il rinnovo del servizio rifiuti. Ricordo al riguardo gli ostacoli frapposti dalla holding alla fornitura dei dati necessari. Allora anche noi dobbiamo cominciare a verificare se la redditività annuale derivante dalla distribuzione degli utili di Lgh sia veramente così vantaggiosa per i nostri comuni rispetto ad altre soluzioni».
Esistono alcuni calcoli in proposito? «Con riferimento al servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, se il nostro appalto costasse il 10% in meno rispetto a quello attualmente in essere, il mio comune, ad esempio, risparmierebbe circa 30.000 euro contro un dividendo annuale che otteniamo ora di circa 10.000 euro. Occorre allora uscire un po’ dalle reticenze che da mesi circolano intorno alle prospettive di Lgh e di «Scs gestioni» che vi appartiene. Per essere più espliciti, personalmente insisto perché vengano approfonditi almeno due aspetti finora sempre rinviati: a) la conferma e la definizione della ipotizzata nuova società newco per il servizio di igiene ambientale, previo la determinazione dei criteri base per la ricerca del socio privato con l’obiettivo generale di ridurre i costi del servizio; b) da oltre un anno chiediamo, senza aver mai avuto risposta, di conoscere il valore di Lgh, quello di Scrp e quello di
“Scs gestioni” per confermare o meno la nostra partecipazione alla holding». Quale potrebbe essere tale valore? «Su una rivista finanziaria leggo che LGH vale dai 330 a 395 milioni di euro e, di conseguenza, si può ipotizzare che la quota di Scrp (9,04%) valga intorno ai 30 milioni. Propongo di approfondire l’ipotesi della cessione parziale, o totale delle quote di Scrp in Lgh agli altri soci al fine di finanziare con le somme ricavate, gli investimenti di cui ha bisogno il Cremasco. Iniziando a ridurre la nostra quota azionaria dal 9% al 7%, già potremmo tranquillamente finanziarci le caserme della polizia, dei vigili del fuoco, la struttura del canile, i varchi elettronici eccetera. La nostra realtà, frazionata in tanti comuni, non ha bisogno di essere partecipe di una società che punta alla quotazione in borsa, ma di una patrimoniale (Scrp) per i nostri investimenti, e di società di servizi efficienti ed economiche».
«La distribuzione della redditività è vantaggiosa?»
«Soroptimist»: club anche a Crema
Un nuovo club a Crema. Un club al femminile. Un club importante: «Soroptimist» è «un’organizzazione mondiale di donne impegnate negli affari e nelle professioni che promuove l’avanzamento della condizione femminile e i diritti umani». Nato negli Stati Uniti d’America nel 1921 il club al femminile è oggi diffuso in 125 Paesi con oltre 3.000 club e un totale di circa 90.000 socie. In Italia il primo club è stato fondato a Milano nel 1928 e ora Soroptimist conta 138 club con circa 6.000 socie. Su iniziativa del club di Cremona con la sua presidente Rosy Cappelletti Galli, madrina Graziella Baldaro, anche Crema ha il suo club Soroptimist con 22 socie fondatrici e prima presidente Veronica Grazioli. La nascita ufficiale del nuovo club crema-
sca avverrà sabato 3 settembre alle ore 17,30 presso la Fondazione S. Domenico con la consegna della Charte da parte di Rina Dupriet vice presidente del Soroptimist Internazionale d’Europa alla presenza della presidente italiana Wilma Marucelli. Alla sera la cena presso il Circolo del Ridotto che è stato scelto come sede ufficiale del club cremasco. Il nuovo club ha scelto come proprio logo l’immagine dell’Insula Fulcheria rievocativa delle origini storiche del nostro territorio, ed ha già dei progetti e programmi a livello locale il primo dei quali si intitola «AssolutaMente verso il futuro» e consiste nell’offrire reali opportunità formative/educative a «giovani talenti al femminile».
Offanengo: serata all’insegna della musica Presso il cortile della biblioteca di Offanengo si terrà sabato 3 settembre ore 21.30 una serata all'insegna di musica e di letture eseguite rispettivamente da studenti di pianoforte della professoressa Biancamaria Piantelli e da Eleonora Ardigò. Musiche di Rota, Brahms, Chopin, Debussy, Ibert, Satie e Schumann.
«Verso la fine della settimana scorsa, mi sono sentito con la senatrice Cinzia Fontana. Con lei e con il coordinatore del Pd cremasco, Matteo Piloni, ho condiviso la posizione sul futuro del tribunale di Crema». Così interviene Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, in merito alla vicenda dell’eventuale soppressione del tribunale di Crema e della sua chiamata in causa da parte del presidente dell’Ordine degli avvocati, Ermete Aiello. «Non è detto che si risparmino risorse accentrando tutti gli uffici giudiziari a Cremona. Il problema della giustizia non può essere ridotto a una questione di quantità: la giustizia non si misura in base al numero di magistrati. Il vero problema è la lunghezza dei processi, che si ripercuote negativamente anche sui bilanci delle imprese. Quindi, se si facesse una riforma in queErmete Aiello sto senso, ci si potrebbe permettere benissimo un piccolo tribunale come il nostro, perché quello che spendiamo per il suo mantenimento ci sarebbe restituito con gli interessi, in termini di benessere per il sistema produttivo». Inoltre, continua Alloni, «tanto per far comprendere quanto mi stia a cuore la questione e da quanto tempo me ne stia occupando, faccio sapere che la scorsa primavera avevo avuto un incontro con l’allora sindaco di Treviglio, Ariella Borghi. Da tanti anni, infatti, si parla di togliere il tribunale a Crema, al pari di quanto accade per l’azienda ospedaliera, e l’idea era di dare maggiore forza alla struttura ipotizzando un’aggregazione dal punto di vista della gestione della giustizia con il territorio di Treviglio. Con la Borghi eravamo rimasti d’accordo che ne avremmo riparlato dopo le elezioni, anche assieme agli altri consiglieri regionali e ai parlamentari. Purtroppo, la Borghi ha perso le elezioni e la proposta è rimasta lettera morta. Della chiacchierata con il sindaco di Treviglio avevo avvisato il presidente degli avvocati di Crema, Aiello. La proposta, tra l’altro, sarebbe stata di un tempismo perfetto, in un momento in cui si parla di sopprimere tutto il sopprimibile: dalla giustizia, ai Comuni, alle Province. E questo mi permette di dire di non essere assolutamente d’accordo con il dibattito in corso nelle nostre zone, per cui ogni giorno si vorrebbe sapere dai sindaci se preferiscono stare con Lodi, Bergamo o Mantova». «Tutto questo mi pare ridicolo» conclude Alloni. «Un conto è aggregare o unire i servizi, un altro è togliere, abolire e sopprimere. Io non sono d’accordo ad abolire le Province e le uniche che toglierei sono quelle da cui dipendono metropoli come Milano, perché in questo caso le ritengo superflue e le sostituirei appunto con le aree metropolitane. Quello che mi auguro è che in questo mese possa ripartire un confronto vero su questi temi. Il Consiglio regionale dovrebbe elaborare uno studio in cui ipotizzare l’unione di Comuni e la ripartizione delle Province in modo razionale e sensato, non aggregando semplicemente questa Provincia a quella, ma rimettendo in discussione l’attuale disegno amministrativo. Lo si potrebbe fare concedendosi un anno di tempo, durante il quale le Province verrebbero azzerate e i cittadini direttamente coinvolti nelle decisioni da prendere». Gionata Agisti
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Crema
Treni: 18 corse al giorno Crema-Milano Venerdì 2 Settembre 2011
Un sogno? No, è possibile. Lo dice lo studio scientifico commissionato dal Pd regionale
F
di Tiziano Guerini
errovia, diciotto corse al giorno dirette Crema-Milano andata e ritorno: un sogno? «No, una realtà possibile col prolungamento veloce del servizio della linea Cremona-Treviglio fino a Milano» ribatte Agostino Alloni consigliere regionale Pd. C’è uno studio scientifico che lo dimostra realizzabile». Lo studio cui fa riferimento il consigliere regionale è della Transplan srl di Milano ed è stato commissionato (e pagato 13.000 euro) dal gruppo Pd in regione Lombardia. «Non è però uno studio di parte, buono solo per far campagna elettorale» precisa Alloni, «perché è stato visionato dai tecnici della provincia di Cremona e dagli stessi uffici della regione e dichiarato fondato e realistico». «Crema esprime da tempo l’esigenza di un miglioramento e potenziamento delle modalità di accesso al capoluogo milanese a vantaggio in particolare della mo-
bilità delle persone, cioè dei pendolari. Le Ferrovie devono candidarsi a rispondere a tale richiesta in modo convincente ed efficace attraverso una pianificazione migliore del servizio ferroviario regionale superando per Crema il disagio dell’interscambio a Treviglio, e della modifica dell’orario vigente» (dallo studio Tranplan). Che la mobilità sia una questione di emergenza nel nostro Paese e soprattutto per il nostro territorio, lo sottolinea anche Paolo Loda, giornalista, chiamato a coordinare il dibattito: «In Lombardia l’80% della mobilità avviene su gomma; quello su ferro è considerato marginale quando in Europa ormai il treno sta diventando il mezzo di trasporto del futuro». Per fare un salto di qualità e rendere il trasporto ferroviario sempre più competitivo cosa occorrerebbe? «Un cambiamento di mentalità degli amministratori» ribatte Alloni, «e di conseguenza mettere soldi pubblici a disposizione per investimenti infrastrutturali, per
Agostino Alloni
nuovo materiale rotante e macchine, per migliorare la qualità dei mezzi (forse basterebbe solo una maggior pulizia), non tagliare i fondi per le manutenzioni; insomma non guardare solo alle esigenze immediate, all’emergenza, ma saper rispondere ai bisogni del futuro prossimo. L’occasione dell’Expo potrebbe aiutare in questo senso». L’interesse dei presenti – circa un centinaio – è stato dimostrato dalla qualità degli interventi. Luigi Doldi capogruppo in comune per
Tango: ecco gli ultimi appuntamenti
La parola a Enrico Letta, Pizzetti e Fontana Questa sera, venerdì 2 settembre ore 19 nello spazio dibattiti ci sarà la presenza del vice segretario nazionale del Pd, Enrico Letta (in anticipo rispetto all’originaria indicazione per domenica) che parlerà sul tema: «Il vento cambia. Costruiamo insieme l’alternativa». A seguire, è confermato alle ore 21 l’incontro con i parlamentari Pd locali (il deputato Luciano Pizzetti e la sena-
«Obiettivo Crema» chiede se non sia possibile per la nostra città di parlare di metropolitana regionale («La ferrovia sa di vecchio, sembra venire dall’ottocento» avverte), Pier Luigi Tamagni, già sindaco di Spino e consigliere provinciale nonché esperto di trasporti, sottolinea l’assoluta necessità di ripristinare i fondi per le manutenzioni perché, sottolinea. «con il materiale rotabile vecchio che ci ritroviamo sarà una continua emergenza». Anche Gian Emilio Ardigò consigliere comunale per i Verdi, e Stefania Bonaldi, capogruppo Pd sempre in comune. Sono intervenuti per chiarire: «Il comune di Crema con la maggioranza di centrodestra ha lasciato cadere da tempo il problema dei trasporti ed ha abbandonato i pendolari ai loro problemi. Occorre, invece, farsene carico anche come amministrazione comunale perché i problemi della mobilità vengano affrontati con proposte serie e convincenti».
trice Cinzia Fontana) sull’argomento: «La situazione politica nazionale e il lavoro dei parlamentari locali». Sabato 3 settembre si terrà la proiezione del film di Agostino Zetti «Gh’è Pippo…smorza la lus» con immagini inedite dei bombardamenti aerei su Crema e sul Cremasco durante la seconda guerra mondiale. Serata a cura del Centro Ricerche Alfredo Galmozzi.
Proseguono le serate di tango al Podere Ombrianello. Questo il programma degli ultimi giorni. Venerdì 2 settembre «Milonga & Milonga» dalle 21,30 all’1,30. Notte nata dalla collaborazione fra Milonga di Santa Crus e Compagnia del Tango di Cremona. Musicalizador: Mir-
ko. Sabato 3 settembre, dalle ore 21,30 all’1,30 milonga: musicaliza «El Moreno» Domenica 4 settembre, «Picherna night». La serata conclusiva dello spazio tango avrà l’onore della presenza del nostro amatissimo «maestro di tutti Felix Picherna». Si balla dalle 21.30 alle 01,30.
Carabinieri: ritirate patenti, sequestrati veicoli
Come disposto dal Comando Provinciale carabinieri di Cremona, le dieci stazioni carabinieri del Cremasco con cadenza periodica eseguono un servizio coordinato: l’ultimo servizio è stato condotto sulle 24 ore del 29 agosto. I controlli sono stati eseguiti con il dispiegamento di 16 pattuglie sul reticolo di strade del territorio. Ed ecco i risultati. Identificate 190 persone, su 145 veicoli. Controllati 6 esercizi pubblici e 15 persone sottoposte a misure alternative alla detenzione in carcere liberi vigilati. Ritirate cinque patenti, elevate 15 contravvenzioni al Codice della strada,
sequestrati alcuni grammi di hashish e una piccola quantità di anfetamina tipo speed; sequestrato un manganello e arnesi da scasso. A Spino è stato sequestrato un autocarro ad un brasiliano 50enne residente a Milano, alla guida senza patente. Due pregiudicati sono stati sorpresi in Crema, viale Piacenza, su una Opel corsa. Quello alla guida era senza patente in quanto revocata per i suoi trascorsi e la presunta pericolosità s ociale, a bordo ferri atti allo scasso, pinze cacciavite, forbici. Sono senza fissa dimora, provengono dalla Brianza, probabilmente in contatto con pregiudicati cremaschi
TRIBUNALE DI CREMA Esecuzione Immobiliare n. 97/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 92/2010). G.E. Dott. Salvatore Cappelleri
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (III esperimento)
Professionista Delegato: Avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via Castello, n. 1 – Vendita senza incanto 3 novembre 2011 ore 16.30 presso lo studio del Delegato.Lotto unico:costituito da immobile in Comune di Chieve (CR), Via San Rocco n.39/D. Si tratta di appartamento che si sviluppa interamente al piano terra, ed è inserito in un complesso residenziale di due piani fuori terra. È composto da una cucina, un bagno, due disimpegni, un ripostiglio e due camere da letto oltre che un portico accessibile sia dalla cucina che dal ripostiglio che porta al cortile comune con altre proprietà. L’appartamento ha diritto alla proporzionale quota di comproprietà degli enti e spazi comuni condominiali ai sensi dell’art.1117 e segg. del C.C. L’immobile è dotato inoltre di allacci autonomi ai pubblici servizi di gas, energia elettrica ed acquedotto. L’immobile è inoltre costituito da una cantina rustica in corpo staccato dall’appartamento, con una piccola area cortilizia pertinenziale esclusiva al piano terra e con sovrastante legnaia al piano primo. L’unità immobiliare è abitata ed utilizzata dall’esecutato. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 44.718,75= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 2 novembre 2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobiliare n. 97/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto 17 novembre 2011 ore 16.30, presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: €44.718,75= con offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra intestato, per cauzione, di €4.471,87=. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373.256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e all’Asta S.r.l. (tel. 0373.80250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema lì 18.07.2011. (Avv. Anna Scartabellati)
hanno ricevuto informazioni che intendevano sfruttare. A Trescore un operaio di 23 anni viaggiava sulla sua Peugeot con una grossa mazza in legno da baseball, strumento atto ad offendere e di cui è vietato il porto senza giustificato motivo. Un motociclista in Rivolta d’Adda aveva un tasso alcolemico di oltre 2,25: sequestrato il veicolo e ritirata la patente. Anche un autista in Izano si è fatto sorprendere alla guida con un tasso del 2,66: analoga sorte. Ad Agnadello l’hashish è stato trovato in possesso di un 23enne di Verbania, lo speed di un 28enne di Lecco.
Il centrosinistra e le primarie
Allo spazio dibattiti della Festa del Pd, mercoledì 31 agosto erano presenti il parlamentare Pd Pierluigi Castagnetti - presidente della Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera dei deputati - e Gennaro Migliore già presidente del gruppo parlamentare di Rifondazione Comunista e ora coordinatore nazione del partito di Niki Vendola, Sel (Sinistra, Ecologia e Libertà). Per Castagnetti, «ciascuna forza politica pur senza rinunciare ad essere se stessa, deve saper fare un passo verso gli interlocutori sottolineando il dato fondamentale che è quello di battere “le destre” e il berlusconismo che stanno portando l’Italia ad un “mutamento antropologico” della propria realtà (così l’ha definito un importante esponente del Vaticano) del tutto negativo». Per Gennaro Migliore «si potranno superare le differenze specifiche di ogni partito a vantaggio di un accordo per un programma comune se si terrà conto dei problemi reali dei cittadini cogliendo la domanda di nuova socialità e di sviluppo che specialmente le nuove generazioni chiedono”. Il tema dell’incontro era
«Verso le amministrative di Crema. Per una nuova stagione di riscossa civica»; per cui, nella seconda parte della serata, con un centinaio di presenti, è stato aperto il microfono per gli interventi in sala. Teresa Caso, coordinatrice Pd di Crema, Felice Lopopolo, Stefania Bonaldi, capogruppo Pd in consiglio comunale a Crema, Matteo Piloni, coordinatore territoriale del Pd, Emanuele Coti Zelati, hanno presentato, ciascuno da proprio punto di vista, l’importanza del Regolamento per lo svolgimento delle “primarie” in città - stabilite per il giorno 20 novembre - per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative di primavera 2012. Di particolare rilevanza la «carta dei valori del centrosinistra» considerata parte integrante del regolamento. «Sarà l’occasione» ha detto Teresa Caso, «per confermare la volontà del Pd di aprirsi verso la società accogliendone istanze e preoccupazioni»; Felice Lopopolo, dal canto suo, ha sottolineato «come questa possa essere anche l’opportunità di un rinnovamento della classe dirigente locale del partito».
Insula dei bambini: mille partecipanti Oltre mille le iscrizioni all’«Insula dei bambini», iniziativa gestita dal servizio Orientagiovani del Comune, che quest’anno presenta 96 laboratori artistici e sportivi. Le iscrizioni si sono chiuse martedì 23 agosto. Ed è stato record di partecipazioni. I corsi iniziati giovedì 29 agosto e finiscono l’11 settembre. La novità è che all’iniziativa sono stati coinvolti i comuni
del Cremasco: quindi aderiscono, oltre a Crema, anche Bagnolo, Izano, Montodine, Offanengo, Pianengo, Ripalta Cremasca, Malignano e Chieve. Fra i laboratori più gettonati, sicuramente ricano e cucito, fumetto, magia, cacia al tesoro, filastrocche, manipolazione della creta, percussioni, creazioni di bijoux, pattinaggio, ninja gim baby, danza moderna.
Marcia Crema: sono aperte le iscrizioni Sono aperte le iscrizioni per la 39esima Marcia Crema, corsa non competitiva in programma l’11 settembre e organizzata dal Gta sulle distanze di 6, 13, 20 3e 30 chilometri. Chi vuole iscriversi può rivolgersi alla sede del gruppo in via Frecavalli il martedì e il venerdì dalle 21 alle 23.
TRIBUNALE DI CREMA
Esecuzione Immobiliare n. 160/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 72/2010). G.E. Dott. Cappelleri ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (IV esperimento) Professionista Delegato: Avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via Castello, n. 1 – Vendita senza incanto 3 Novembre 2011, ore 15.00 presso lo studio del Delegato. Lotto unico: costituito da unità immobiliari site nel Comune di Pianengo (CR), Via al Serio, n.13, appartiene ai due comproprietari per la quota di un mezzo ciascuno, e precisamente trattasi di appartamento e autorimessa in una proprietà condominiale: una palazzina di 4 alloggi, circondata da cortile comune, ove si trova un edificio accessorio per autorimesse. L’alloggio di mq.63,93, al piano terra, distinto in tre vani più servizi: locale soggiorno, due camere da letto, una cucinetta, un bagno ed un disimpegno. L’autorimessa della superficie di mq.14,85, al piano terra, ha accesso dal cortile condominiale. L’immobile è occupato dai proprietari. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: €28.265,63= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 2 Novembre 2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobiliare n. 160/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto 17 Novembre 2011, ore 15.00, presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: €28.265,63= con offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra intestato, per cauzione, di € 2.826,56=. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373.256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e all’Asta S.r.l. (tel. 0373.80250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astegiudiziarie.it e www.giustizia.brescia.it Crema lì 11.07.11. (Avv. Anna Scartabellati)
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Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004
Ricerchiamo urgentemente OPERAIE PER SETTORE COSMETICO. Si valutano candidate disponibili a turnazioni e non. Sede di lavoro: vicinanze Crema INGEGNERE AMBIENTALE, anche neolaureato per azienda operante nel settore della lavorazione di materiali plastici. Sede di lavoro: vicinanze Lodi RESPONSABILE DI PRODUZIONE con esperienza per azienda operante nella produzione e lavorazione di materie plastiche. Indispensabile la conoscenza della lingua inglese. Sede di lavoro: vicinanze Lodi MANUTENTORE MECCANICO con esperienza sia nella manutenzione ordinaria che straordinaria di macchinari di azienda operante nel settore alimentare. Sede di lavoro: vicinanze Treviglio IMPIEGATA/DATA ENTRY per azienda cosmetica. Costituira’ titolo preferenziale la conoscenza del programma informatico imnaz paghe. Sede di lavoro: vicinanze Montodine
TORNITORE E FRESATORE con esperienza nella programmazione di controllo numerico mazak. Sede di lavoro: vicinanze Antegnate OPERAIO PER SETTORE SERIGRAFIA. Si valutano candidati con minima esperienza maturata nel settore di riferimento. Sede di lavoro: vicinanze Crema Per azienda operante nella produzione e lavorazione di materie plastiche, ricerchiamo RESPONSABILE FINANZIARIO con esperienza pregressa. Indispensabile la conoscenza della lingua inglese. Sede di lavoro: vicinanze Lodi Per elegante e conosciuto ristorante cremasco, ricerchiamo AIUTO CUOCO con esperienza pregressa. Sede di lavoro: vicinanze Crema ASSEMBLATORE / MONTATORE MECCANICO con ottima conoscenza del disegno meccanico, saldatura ad elettrodo, filo e tig. Sede di lavoro: vicinanze Caravaggio
FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR)
Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: crema@ddlspa.it • www.ddlspa.it
Crema
Venerdì 2 Settembre 2011
L’azienda pensa a stirare e fare la spesa ai dipendenti
Progetto presentato da Asvicom. Si chiama: «In armonia lavoro e famiglia»
U
n progetto all'avanguardia quello presentato mercoledì mattina, nella sua sede di via Olivetti 17, da Asvicom, un progetto che già dal nome, «In armonia lavoro e famiglia», fa capire il suo obiettivo: conciliare nel migliore dei modi i due ambiti di vita quotidiana. «L'intento», come ha illustrato il segretario dell'associazione, Enrico Zucchi - il presidente, Berlino Tazza, era assente per motivi familiari - «è quello di aiutare le famiglie dei dipendenti e dei collaboratori dei nostri associati con iniziative che migliorino le loro condizioni di vita. Se si è più sereni in casa, lo si sarà anche sul lavoro, con maggiore concentrazione e maggiori risultati». Il progetto è stato elaborato da un gruppo di lavoro, nominato da Asvicom, per rilevare i punti di criticità espressi da un campione di dipendenti - una quarantina - prevalentemente persone giovani, con meno di 35 anni, single o che non hanno ancora figli. Dall'analisi dei dati, emerge in maniera evidente che l'attività domestica considerata più critica in relazione agli impegni è quella dello stirare, seguita dalle altre faccende domestiche: lavare, fare la spesa, accedere agli uffici pubblici, accudire i familiari e cucinare. Per rispondere a questi fabbisogni, Asvicom ha adottato una serie di iniziative, a cominciare proprio da una persona assunta
Da Sinistra, Mia Miglioli, Maria Grazia Cappelli, Gianni Rossoni, Enrico Zucchi, Massimiliano Salini, Deborah Mossoni
dalla società di servizi che fa capo all'associazione, per stirare la biancheria dei 30 nuclei familiari coinvolti, in una sala apposita debitamente attrezzata. È stata istituita anche la figura di un “maggiordomo”, che si occuperà di fare la spesa per tutti i dipendenti delle imprese partecipanti; il servizio sarà svolto in collaborazione con negozi di vicinato. Con «Taxy the night», invece, si implementa il servizio affidato alla stessa Asvicom e attivato nell'ambito del Piano territoriale degli orari del Comune, per agevolare i dipendenti nel recarsi in luoghi di svago o per portarvi e andarvi a prendere i propri figli durante il fine settimana. Ma non è tutto: l'Asvicom ha istituito anche la «Banca delle ore», uno strumento per accantonare, su di un conto individuale di un dipendente, un numero di ore straordinarie. Nel corso dell'anno, il singolo lavoratore potrà attingere da que-
sto stesso conto per godere di riposi compensativi, in alternativa a un maggiore stipendio. L'orario flessibile in entrata e in uscita permette invece al dipendente, restando ferme le ore di lavoro giornaliere, di determinare il proprio orario di lavoro a seconda delle necessità legate alla famiglia. Inoltre, sono state messe in campo anche delle soluzioni per lo sviluppo e la gestione di piani di congedo per maternità e paternità, che prevede anche l'integrazione al 100% dello stipendio nel periodo di maternità; un momento, quello dei primi mesi di vita del neonato, in cui i costi familiari lievitano mentre lo stipendio diminuisce. Il progetto è iniziato ieri e durerà fino al 31 dicembre 2012. I costi previsti, attorno ai 40mila euro, saranno sostenuti in proporzione dalle imprese e dalle associazioni aderenti, ma l'Asvicom si riserva di chiedere contributi alla Regione, che in questo ambito ha
Offanengo: domenica DalFilDaFer Nuova data per la compagnia teatrale DalFiDaFer di Casaletto Vaprio. Domenica 4 settembre, alle ore 21, nella cornice del Museo della Civiltà Contadina di Offanengo in Via della Rocca, la compagnia casalettese porterà in scena una nuova replica di «Nusu l’è pérfet», commedia in due atti e dialetto “moderno” scritta e diretta da Samuele Zenone. Dopo il grande successo del 26 marzo presso il Teatro San Giovanni Bosco di Capergnanica (più di 200 presenze) all’interno della rassegna “Remulas” e la successiva replica del 4 giugno presso l’oratorio di Casaletto Vaprio, la giovane compagnia ripropone quella che è stata per i ragazzi una vera e propria “sfida”: recitare in dialetto, in una commedia che racconta alcune delle problematiche dei giovani d’oggi. Amore, bullismo, accondiscendenza, vengono trattati in maniera divertente in questa storia che vede protagoni-
sta il timido Brad che, innamorato da sempre della bella Janet, non riesce a confessarle i suoi sentimenti e si scontra con un pretendente, Marcus, bullo del paese da sempre seguito e servito dal fido Robert. Grazie all’aiuto di John e alla sorella di questo, Sandy, Brad si ritroverà ad una cena che riunisce tutti i personaggi, comprese la zia, suor Maria Claretta, e Glenda, un’amica un po’ “particolare”. Questa nuova replica rappresenta per la Compagnia DalFilDaFer una data importante, perché si svolge all’interno del Settembre Offanenghese, manifestazione molto sentita e partecipata in tutto il cremasco e celebra degnamente i cinque anni di attività della compagnia che, lungo tutti questi anni, è stata costellata di successi e soddisfazioni. L’appuntamento è quindi per domenica 4 settembre alle ore 21. Ingresso libero.
già stanziato un milione e 60mila euro per la sola Provincia di Cremona, alla Camera di Commercio, al Consiglio di Parità della Provincia e all'assessorato comunale alle Pari opportunità. Alla conferenza stampa, erano presenti, infatti, l'assessore regionale Gianni Rossoni, il presidente della Provincia, Massimiliano Salini, l'assessore comunale Mia Miglioli, la dirigente della Camera di Commercio, Maria Grazia Cappelli e la Consigliere di parità Deborah Mossoni. L'iniziativa è stata accolta con stupore e perfino un po' di meraviglia dai diretti interessati, gli stessi dipendenti, come Stefania Venuti, del fondo interprofessionale «Formazienda»: «Per quanto una donna possa essere organizzata, il sapere di poter contare su un aiuto di questo tipo alleggerisce il carico di pressione e consente di lavorare con molte meno preoccupazioni». Gionata Agisti
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Prostitute: denunciato 70enne e arrestata “maitresse” cinese L'attività di contrasto alla prostituzione su strada conosce diverse metodologie. E’ stato denunciato alla procura della Repubblica di Crema un pensionato vedovo di oltre 70 anni abitante in un centro alla periferia est di Milano sorpreso alle ore 23 in Spino, lungo la Paullese, mentre accompagnava con il suo nuovo monovolume ben quattro ragazze rumene (25, 23, 22 e 18 anni) senza fissa dimora provenienti dalla metropoli lombarda. Sul fronte della prostituzione in casa, di etnia cinese, nel corso di una lunga indagine è stata arrestata dai carabinieri di Crema, coadiuvati dai commilitoni del luogo e di Vailate, in Reggio Emilia, appena uscita dalla stazione ferroviaria, proveniente a Piacenza, una 33enne cinese dello Zhejiang, già residente a Reggio Emilia, ma senza fissa dimora, colpita dalla misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Tribunale di Crema poiché imputata di sfruttamento della prostituzione. Risulta che la donna sia addetta al supporto logistico nell'ambito della vasta organizzazione. Ritira il danaro, stipula i contratti di affitto, utilizza le utenze pubblicizzate per concertare gli incontri con le donne distribuite e sfruttate che spesso non parlano italiano. In piazza Marconi di Reggio Emilia aveva con se il biglietto del treno proveniente da Piacenza, due cellulari, appunti in cinese e quattromila euro. È stata accompagnata in carcere dove rimane a disposizione dell'Autorità giudiziaria.
Acquaria ritrovata, domenica si inaugura la mostra a Soncino
Alcuni reperti di metallo
Crema sub: aperte le iscrizioni per aspiranti sommozzatori Il Crema Sub è lieto di informare che martedì 6 settembre, alle ore 21, presso la sede in via Indipendenza 97/B a Crema (bocciodromo comunale), si terrà la serata di presentazione del corso per aspiranti sommozzatori di 1° grado. La serata è aperta a tutti coloro i quali desiderino avvicinarsi per la prima volta alla attività subacquea. Chi vuole, al termine della presentazione, potrà iscriversi al corso. Il Crema Sub propone dei programmi didattici all’insegna della massima serietà e sicurezza. I corsi prevedono uno specifico addestramento in acqua a cui viene affiancato un valido programma teorico, seguendo la didattica FIPSAS, che in tutti questi anni si è dimostrata altamente affidabile ed evoluta. L’A.S.D. Crema Sub nasce nel 1986 per promuovere, senza alcuno scopo di lucro, l’attività subacquea nel territorio cremasco. Durante questi anni, ha rilasciato centinaia di brevetti internazionali, organizzando corsi di tutti i livelli e specializzazioni; partecipa ad iniziative per la salvaguardia dell’ambiente marino e collabora attivamente con i sommozzatori della Protezione Civile di Cremona. Per informazioni contattare info@ cremasub.it oppure telefonare al numero 340 2700731 o visitare il sito www.cremasub.it
Alle 17.30 di domenica 4 settembre sarà aperta la mostra che documenta i numerosi ritrovamenti archeologici fatti a partire dal 1977 che confermano l’esistenza di un’antica città nel territorio di Soncino. Nelle diciotto grandi vetrine del salone della Rocca sforzesca verranno esposte le immagini che illustrano anzitutto l’ambiente ricco di verde e sorgenti che ha favorito l’insediarsi delle prime popolazioni (camuni, cenomani, celti, romani, barbari). Punto di forte richiamo fu certamente la piccola ma importante sopraelevazione del Pianalto della Melotta, sulle cui pendici orientali si concentravano le teste di fonte delle risorgive ed era affiorante la preziosa argilla per la costruzione delle abitazioni e per la creazione di manufatti per la vita quotidiana. Infatti il maggior numero di ritrovamenti (strade, abitazioni, pozzi, tombe…) sono concentrati a nord del territorio, attorno alla chiesetta campestre di Villavetere da sempre luogo di culto, prima pagano e poi cristiano. Qui sul finire del 1700 venne trovata la preziosa ara votiva a Giove (da tempo andata dispersa) e qui le popolazioni di Gallignano e dei paesi circostanti hanno un punto di grande devozione che culmina ogni anno con la festa dell’8 di settembre. Franco Occhio
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Crema
Venerdì 2 Settembre 2011
Banda di Trigolo
Scuola di musica: dal 1° settembre il via alle iscrizioni
A partire dal primo settembre, anche quest’anno, come accade ininterrottamente dal 1848, si aprono le iscrizioni alla Scuola di Musica del Corpo Bandistico «Giuseppe Anelli» di Trigolo, che propone un articolato e rinnovato programma d’insegnamento con un percorso di studi che si pone lo scopo di avvicinare all’educazione musicale di base non solo bambine e bambine, ma anche adolescenti ed adulti. Si tratta di un programma veramente ambizioso che è garanzia di continuità dell’attività dello storico sodalizio: un progetto importante, perché organizzato meticolosamente ed impostato scientificamente grazie alla professionalità del maestro direttore Vittorio Zanibelli che è coadiuvato da insegnanti specializzati e diplomati presso il Conservatorio nello strumento che insegnano e che seguono un programma d’insegnamento approvato dalla Regione. Lo sforzo che la Banda sostiene è significativo, soprattutto sotto l’aspetto economico; ciò nonostante, il Consiglio direttivo ha stabilito di mantenere invariata la quota di frequenza a carico degli allievi quale concorso parziale alle spese per il funzionamento della scuola di musica che provvede a coprire i costi derivanti dalle coperture assicurative, dal compenso agli insegnanti, dall’acquisto del materiale didattico, degli strumenti iniziali e della loro riparazione. Gli strumenti musicali, fino ad esaurimento, sono dati in prestito gratuito dalla Banda agli Allievi. Per le iscrizioni e maggiori informazioni sui corsi e sulle quote di frequenza ci si può rivolgere per tutto settembre al presidente Antonio Pini o al maestro direttore Vittorio Zanibelli o consultare il sito: http://www.bandatrigolo.it/scuola.htm.
«Madrid, quando ho visto il Papa»
Intervista ad Andrea Venturelli che ha partecipato alla Giornata mondiale della gioventù
A
di Tiziano Guerini
ll’aeroporto di Madrid, sabato 20 agosto la “veglia”, aria di tempesta: il Papa, sollecitato a ritirarsi, rimane invece sottola pioggia e il vento coi giovani: bellissimo». Andrea Venturelli, azione cattolica del quartiere di S.Carlo in Crema, secondo anno di matematica alla Statale di Milano, era fra i 285 giovani della Diocesi di Crema che hanno partecipato alla Giornata mondiale della gioventù (Gmg) di Madrid. «All’inizio ero partito con i 12 giovani di S. Carlo pensando soprattutto ad una vacanza, sia pure un po’ diversa dal solito. Poi, durante la permanenza in Spagna, dopo la prima settimana un po’ svogliata a Siviglia, da martedì 16 agosto con l’arrivo di Papa Benedetto XVI° lo spirito della vacanza ha lasciato il posto sempre di più alle motivazioni spirituali del viaggio». Quale è stato il motivo principale di tale cambiamento? «Il fatto che arrivasse da noi il Papa - per quanto atteso - ci ha fatto sentire al centro della realtà cattolica più innovativa, quella più vicina alle attese e alle speranze di futuro dei giovani. Poi le tre catechési, cioè le lezioni
A sinistra Andrea Venturelli, sopra un momento della Gmg di Madrid
spirituali tenute dai nostri tre vescovi, quello di Crema Oscar Cantoni, quello di Cremona Dante Lanfranconi e quello di Mantova Roberto Busti mi hanno fatto entrare decisamente nella fase riflessiva e più formativa dell’incontro dei giovani cattolici di tutto il mondo». Quale delle tre lezioni è stata la più decisiva? Soprattutto la lectio del vescovo di Mantova che ha toccato aspetti che mi hanno portato a riflettere sulla mia
esperienza di vita: ora ho tanti buoni propositi che spero di mettere in pratica nel rapporto con gli altri, con i miei fratelli anzitutto, e nella mia attività di volontariato come educatore in Azione cattolica ragazzi.” Che avete pensato delle proteste degli “indignados” contro l’eccesso di mondanità e di esteriorità della visita del Papa? «Il mio gruppo non ha avuto contatti con le proteste, ma si diceva di
alcuni gruppi di giovani che hanno dovuto essere scortati dalla polizia per uscire dalla città. Personalmente ritengo che, sia pure rimanendo sul piano strettamente economico del discorso, bisognerebbe anche tener conto delle centinaia di migliaia di giovani presenti in Spagna che hanno significato commercio e pubblicità». Insomma: un’esperienza di vita da raccontare, che rimarrà nel ricordo per sempre.
Era sottoposto a vigilanza
Urgnano, rapina in banca: ladro bloccato a Crema in piazzale Rimembranze
La filiale di Urgnano della Banca di Bergamo è stata rapinata pochi minuti prima dell'orario di chiusura al pubblico prima della pausa pranzo. I banditi sono entratri in azione verso le 13.10 di mercoledì 31 agosto nell'istituto di credito di viale Rimenbranze. I due rapinatori, di nazionalità italiana, con il volto coperto da una calza di nylon, sono riusciti a entrare armati di taglierino nonostante il regolare funzionamento della «porta a bussola». Con il taglierino hanno minacciato gli addetti alle casse intimando di consegnare loro il denaro contante. Dai conteggi effettuati dagli impiegati è risultata sottratta una somma di circa 5.800 euro. Il responsabile ha fatto scattare l'allarme e sono arrivati i carabinieri di Urgnano e della compagnia di Treviglio. Ma dei rapinatori, scappati
a bordo di un'auto sulla quale li attendeva un complice, nessuna traccia. I carabinieri di Treviglio hanno attivato le centrali operative delle province limitrofe, tra cui quella attestata presso la Compagnia Carabinieri di Crema, per le predisposizioni necessarie alle ricerche tese ad intercettare i malfattori. Appena disponibili, le immagini del sistema video dell’istituto bancario sono pervenute al Nucleo Operativo carabinieri di Crema che ha riconosciuto uno degli autori nel pregiudicato già sottoposto a vigilanza, con obbligo di firma periodica in caserma, per altri fatti. Mirati servizi di appostamento nei luoghi normalmente frequentati dal pregiudicato cremasco A.S., 38enne e senza fissa dimo-
ra dopo qualche ora hanno avuto esito positivo. L’uomo sospetto è stato bloccato in piazza delle Rimembranze e posto a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Crema, Raffaele Pesiri. Secondo gli elementi raccolti sul posto della rapina dai carabinieri bergamaschi, di Urgnano e di Treviglio, a carico dell’indagato, stante la quasi flagranza del reato, mercoledì si è proceduto all’arresto ed a condurre l’uomo in carcere a Cremona. Nel frattempo, proseguono le indagini coordinate dalla Procura di Bergamo per la identificazione e la cattura dei complici e la verifica delle responsabilità dell’intero gruppo in ordine ad altre rapine commesse nei paraggi in questi giorni.
Crema
Pronta (quasi) la rotonda all’ospedale E Ne chiedono una anche gli abitanti di Vergonzana per evitare gli scontri: gravi gli ultimi quattro
ntro i primi giorni della settimana prossima, dovrebbero terminare i lavori della nuova rotonda all'altezza dell'ospedale, per cui è già stato rimosso il semaforo e collocata la segnaletica provvisoria. Lavori iniziati circa un mese fa e realizzati a carico della società che si sta occupando dell'impianto di teleriscaldamento, come onere di compensazione. Dopo questa rotonda dovrebbe toccare a quella, più piccola, prevista in via Pandino, a Ombriano, ma, a parte le polemiche sul gusto estetico dell'amministrazione comunale, sottolineate dal consigliere comunale del Pd, Emilio Guerini, relativamente ai vasi con fiori di plastica collocati proprio al centro delle rotonde cittadine («Sarebbe meglio bandire un concorso di idee per qualche piccolo monumento» è il suo invito), c'è un'altra questione più urgente sul tappeto e che riguarda un altro tratto di strada, la provinciale che congiunge Crema alla frazione di Vergonzana, sulla strada per Izano, già ribattezzato il “chilometro lanciato”, per via dello scarso rispetto del limite di
velocità, agevolato anche dal fatto che da Izano a Crema la strada è in leggera discesa. Alcuni residenti vorrebbero una rotonda anche all'altezza dell'incrocio per la frazione ma finora, a causa di un rimpallo tra Comune e Provincia, le uniche cose che si sono ottenute sono state un leggero allargamento della carreggiata, per rendere più sicura la fermata del pullman e la sistemazione di alcuni cartelli segnaletici, con invito a
rispettare il limite di 60 chilometri orari. «Sono cinque o sei anni, ormai, che stiamo chiedendo una rotonda» ci aggiorna Alessandro Bonetti, portavoce dei residenti di Vergonzana. «Negli ultimi mesi, ci sono stati ben quattro incidenti piuttosto gravi, che hanno causato una decina di feriti, sebbene per fortuna nessun mortale. Di fronte a questa situazione, però, ci viene risposto che mancano i soldi necessari. Così ci ha risposto il presidente della
Provincia, Massimiliano Salini. Gli ho scritto più volte ma per il prossimo triennio pare proprio che non ci sia alcuna possibilità in questo senso. Io, però, credo che si tratti di una questione di priorità, voglio dire che se siamo d'accordo sul fatto che la situazione è grave, allora coerenza vuole che le risorse vadano trovate». L'unico consigliere comunale che ha raccolto la nostra sollecitazione all'amministrazione, perché a sua volta insista di nuovo presso la Provincia» continua Bonetti, «è stato Franco Bordo, e l'assessore competente, Simone Beretta, gli ha risposto che lo avrebbe fatto verbalmente. Ma questo non è abbastanza: occorre tanto di richiesta scritta ai responsabili e, determinato com'è, l'assessore dovrebbe saperlo. Ricordo anche che lo stesso sindaco Bruno Bruttomesso ci promise, poco dopo essere eletto, che se la Provincia avesse continuato a porre resistenza, avrebbe chiesto il declassamento della strada, per poter intervenire a livello comunale. Ad oggi, non ne abbiamo saputo più niente». Tiziano Guerini
UN AUTUNNO PIENO DI CANTIERI A CREMA
Ciclabili, futuri rondò e lavori del Sottopasso
Fra nuove asfaltature (necessarie), nuove rotonde (alcune utili, altre meno), ciclabili, strade chiuse al traffico, avvio dei lavori per il sottopasso di via Indipendenza, stabilizzazione della nuova viabilità in via Cremona, ci aspetta un autunno pieno di cantieri in città a Crema. Oltre 500.000 euro: a tanto ammonta la cifra messa in bilancio - in due tranche - dal comune per questi interventi di viabilità. L’assessore ai Lavori Pubblici, Simone Beretta, però non si accontenta: «I ribassi d’asta, che si annunciano significativi, ci consentiranno di fare interventi anche maggiori di quelli fino ad ora previsti». Quali sono i lavori in atto? «Con l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione si sta completando la rotatoria davanti all’ospedale, presto partiranno i lavori per quella fra via Milano e via Pandino a Ombriano, e ne stiamo ipotizzando un’altra - attraverso un accordo con Scs gestio-
ni - per una rotonda anche fra via Libero Comune e via Colombo (anche in previsione della possibile realizzazione delle due nuove caserme)». Si era parlato anche di nuove ciclabili… «Confermo: una in via Picco per migliorarne la percorrenza in vista della realizzazione del sottopasso di via Indipendenza dove i lavori continuano alacremente: inoltre realizzeremo la prosecuzione verso Izano della ciclabile del quartiere di Vergonzana». Altre iniziative del settore Lavori Pubblici? «Una molto importante di cui sono particolarmente soddisfatto perché pochi ci credevano: abbiamo ottenuto un contributo da parte dell’Ato provinciale per la realizzazione di un nuovo pozzo per l’acqua, oltre alle relative nuove condutture, per le frazioni dei Sabbioni e di Ombriano per una somma cospicua di 5 milioni di euro. Non male».
Simone Beretta
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Matteo Soccini (Lega)
«Cà delle mosche: sono contrario alla nuova cava»
Matteo Soccini
In merito alla richiesta di autorizzare una cava in località Cà delle Mosche, interviene Matteo Soccini nella doppia veste di consigliere comunale a Crema e assessore provinciale nella giunta Salini. «Innanzitutto mi preme ribadire il giudizio negativo all’ipotesi di apertura di una cava in località Cà delle Mosche, alle porte di Crema. Una contrarietà che ha portato l’attuale giunta provinciale, di cui ho il piacere di fare parte, a licenziare una revisione del piano cave che ha cancellato il sito citato dall’elenco delle cave presenti nel documento originale approvato dalla giunta Torchio. E’ piacevole constatare come anche coloro che sedevano nella giunta precedente, e facevano parte integrante della vecchia maggioranza in provincia, si dichiarino contrari al progetto». Conclude l’esponente leghista: «Ritengo doveroso rimarcare come il documento deliberato dalla giunta Lega/Pdl abbia ridotto di circa 5 milioni i metri cubi di materiale da cavare eliminando dal piano stesso numerosi siti che apparivano irrazionali, se non inutili. Un’azione di riforma del piano che tutela maggiormente il territorio cremasco e cremonese. L’assenza delle cosiddette cave di prestito (quelle utilizzate per le opere pubbliche) è nata da una corretta analisi delle esigenze provinciali che non ne richiedevano la presenza nel documento finale. A conferma della bontà della scelta, attualmente il cantiere della Paullese sta lavorando senza fare ricorso a cave di prestito, questo grazie a nuove metodologie di riutilizzo dei materiali inerti».
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Crema
Gli eventi per gli anziani, ma non solo
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artedì 30, presso la casa di riposo in via Placido Zurla a Crema, si è tenuta una conferenza stampa della Fondazione Benefattori Cremaschi per presentare la XV edizione de «L'età della saggezza, insieme in città» che quest’anno ha come titolo: «Oltre il limite, oltre l'età». Si tratta di una manifestazione che, con eventi culturali e ricreativi di varia natura, coinvolge non solo gli anziani ospiti dell’istituto, ma anche chiunque sia interessato a parteciparvi. Walter Donzelli, presidente della Fondazione, ha testimoniato l'impegno e la serietà che contraddistinguono da sempre tali iniziative, attente a offrire il miglior livello di assistenza. Ha inoltre sottolineato che un impegno e un’attenzione collettivi sono importanti soprattutto in questo periodo, in cui è sempre più diffi-
«L’età della saggezza»: manifestazione dal 3 al 25 settembre. Ecco il calendario
La conferenza stampa Fondazione Benefattori
cile la possibilità di finanziare i centri d'accoglienza per anziani. Per questo sono stati ringraziati tutti i diversi enti che hanno appoggiato e appoggiano ancora le iniziative della Fondazione.
Bridge e Burraco: tornei al Sant’Agostino Il Circolo del Bridge e del Burraco ha organizzato due tornei, uno di burraco ed uno di bridge, che si svolgeranno rispettivamente nei giorni 11 settembre e 18 settembre nei bellissimi chiostri dell'ex convento di Sant'Agostino, ora sede del Museo Civico di Crema. In caso di cattivo tempo i tornei verranno effettuati nella cosiddetta «Sala Conventuale» all'interno dello stesso complesso. Il Comune di Crema ha concesso alle due manifestazioni sportive l'utilizzo della storica sede ed il suo patrocinio. I tornei sono organizzati in occasione del sessantesimo anniversario della fondazione del Circolo e fanno parte delle manifestazioni organizzate per festeggiare il centocinquantesimo anniversario dell'unità di Italia. Il torneo di bridge è dedicato alla memoria del dottor Mario Paesetti, socio fondatore e primo presidente del bridge Crema. Un ringraziamento sentito al figlio, che da anni sponsorizza la realizzazione del torneo in memoria del padre. I due tornei inizieranno alle ore 15 e saranno seguiti da un ricco buffet. Per informazioni e per prenotazioni contattare i numeri telefonici 0373 257543 – 320 422 6006 o l'indirizzo email bridgecrema@alice.it
Cecilia Brambini, organizzatrice e responsabile per la Fondazione dell'evento, ha proposto una interessante sintesi a partire dalla prima edizione della manifestazione avvenuta nel 1997 si-
Agnadello: corso per volontari della Croce Bianca La Croce Bianca di Milano, Sezione di Rivolta D’Adda, con il patrocinio del Comune di Agnadello (CR), organizza un corso pubblico di primo soccorso, occasione e possibilità di diventare Volontario della Croce Bianca di Milano per fare concretamente qualche cosa per gli altri, oppure fare qualcosa per se stessi. Il corso sarà tenuto da istruttori e medici dell’associazione presso la sala Manzoni di Agnadello nei giorni di lunedì e giovedì dalle ore 21a partire dal 12 settembre (corso riconosciuto ai fine del testo unico 81/08, ex626). Per informazioni e per iscrizioni contattare gli incaricati al numero: 036378506 o cell. 338-7388766.
no ad arrivare a quella che si terrà dal 3 al 25 settembre di quest'anno. Il filo conduttore è costituito da impegno, attenzione e allegria, indirizzati ovviamente al coinvolgimento degli anziani. Erano presenti alla conferenza stampa Luciano Capetti, assessore comunale ai servizi sociali, Franco Conz, vicepresidente della fondazione. Questo il programma completo delle tre settimane dal 3 al 25 settembre • Sabato 3, ore 15.30, Presidio di via Kennedy 2: Piccoli Concerti, con Stefano Donarini ed Enrico Tanzini; • Domenica 4, ore 16.00, RSA via Zurla 3: Tutti al Circo, spettacolo; • Lunedì 5, ore 15.30, Presidio di via Kennedy 2: Animazione musicale itinerante, con Nick Pa-
ramo; • Martedì 6, ore 10.00, RSA via Zurla 3: Piano bar con Norma; • Mercoledì 7, ore 10.00, RSA via Zurla 3: S. messa col Vescovo Oscar; alle 15.30 Animazione musicale itinerante con Norma; • Venerdì 9, ore 15.50, Piazza Duomo: Grande tombola; • Sabato 10, ore 10.00/19.00, Piazza Duomo: Gazebo espositivo; ore 15.30, Presidio di via Kennedy • Due Piccoli concerti con Eleonora Pasquali ed Enrico Tanzini; • Domenica 11, ore 16.00, RSA via Zurla 3: Appuntamento in musica con gli «Gee Whiz»; • Lunedì 12, ore 15.50, RSA via Zurla 3 : Animazione musicale itinerante con Nick Paramo; • Martedì 13, ore 10.00, RSA
via Zurla 3: Piano bar con Norma; ore 15.30, presidio di via Kennedy: Animazione musicale itinerante con Nick Paramo; • Mercoledì 14, ore 15.30, RSA via Zurla 3: Animazione itinerante con Nick Paramo; • Venerdì 16, ore 9.30, RSA via Zurla 3: Conferenza «Raccontare per vivere»; • Domenica 18, ore 12.00, RSA via Zurla 3: Pranzo conviciale; • Sabato 24, ore 10.00, RSA via Zurla 3: Aperitivo in musica, con consulta delle pari opportunità; • Domenica 25, ore 15.30, Auditorium Momenti via Cesare Battisti: Concerto, Orchestra a plettro città di Milano; • I giorni 16, 17, 18, ore 9.30/12.30 – 14.30/19.30, Sala Santa Maria di Porta Ripalta, via Matteotti: Trasformazioni. Mostra. Marco Arrigoni
Manovra: riuscita protesta dei sindaci a Milano Le ferie e la calura agostana non hanno fermato sindaci ed amministratori locali, di oltre 2.000 Comuni, a manifestare il loro dissenso al decreto legge appena approvato dal Governo. Per un giorno, il 29 agosto, Milano è diventata la capitale dei Comuni Italiani. Anche il Cremasco era presente in gran numero. Il presidente di Anci Lombardia, aprendo gli interventi, ha chiarito che i Comuni sono pronti e disponibili a dare il proprio contributo all’azzeramento del deficit ed alla riduzione del debito pubblico. Le richieste sono quattro: 1) Avere realmente autonomia amministrativa, gestionale e finanziaria. Lo Stato non deve più decidere se e quando un Comune può assumere un dipendente, può iniziare un servizio, quanto debbano essere i trasferimenti o i tagli. 2) Stralciare dal decreto le norme che prevedono la soppressione dei Comuni con meno di 1.000 abi-
tanti. I sindaci e l’Anci ritengono che i Comuni con meno di 5.000 abitanti debbano unire i servizi tra loro per ridurre i costi ed aumentarne la qualità, a favore dei propri cittadini. 3) Eliminare i tagli ai trasferimenti dei Comuni. Questo perché negli ultimi 13 mesi vi sono già state 2 manovre pesantissime sugli enti locali. 4) Cambiare radicalmente le regole perverse del Patto di Stabilità che stanno obbligando molti Comuni a non fare investimenti, pur avendo forti avanzi, ed a non pagare i fornitori, pur avendo milioni di euro in banca. La modifica del Patto, pur non creando maggiore indebitamento, stimolerebbe l’economia, in particolare quella locale, perché i Comuni utilizzano per i propri lavori per lo più artigiani ed imprese della propria zona. Costantino Rancati Membro esecutivo Anci Lombardia rancatic@tin.it
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Lezioni serali per chi già ha un’occupazione, ma vuole migliorare la propria qualifica professionale
Superiori: il diploma è necessario per entrare nel mondo del lavoro L
e aziende alla ricerca di nuovo personale pretendono un certo livello di qualificazione da parte dei loro futuri candidati. Per questo motivo il diploma è ormai uno strumento indispensabile per assicurarsi un posto di lavoro oltre che una solida cultura di base garantendosi un futuro soddisfacente e l’indipendenza economica. Per chi non fosse riuscito a portare a termine i propri studi niente è perduto: si può rivolgere ad alcuni tra gli stabilimenti scolastici nati proprio per aiutare gli studenti in difficoltà che vorrebbero ottenere un titolo di studio. L’Istituto Pitagora di Cremona (via Pedone, 20) ad esempio, è la prima scuola privata della città che, con oltre 30 anni di esperienza, offre programmi specializzati nel recupero di anni scolastici. “I nostri corsi – spiega la preside Luigia Micheli – sono rivolti a studenti respinti da altri istituti o che abbiano interrotto i propri studi, ma anche a persone adulte che vogliano raggiungere un titolo scolastico. Inoltre, la nostra scuola dal 2005 è anche un centro di formazione professionale accreditato presso la regione Lombardia, al quale si possono rivolgere le persone che necessitano di un attestato professionale”. Gli indirizzi che la scuola offre sono moltepli-
Svolgere uno stage presso aziende o università durante il periodo degli studi superiori costituisce certamente un impegno aggiunto alla mole di studio quotidiano, eppure si rivela un'attività formativa altrettanto importante. Per questo sempre più istituti scolastici offrono opportunità di collaborazioni con aziende sul terri-
ci e sono sia normali sia finalizzati al recupero di anni scolastici: licei (classico, scientifico, linguistico, psico-pedagogico), e istituti tecnici (IGEA, geometri, ITIS e dirigenti di comunità). Per quanto riguarda invece la formazione professionale i corsi si articolano tra ASA, OSS (operatore socio-sanitario), corsi di informatica a tutti i livelli finalizzati a perfezionare o apprendere l’utilizzo
del Personal Computer, oltre che servizi legati a Dote formativa e Dote lavoro della Regione Lombardia. Le lezioni, rivolte anche a chi già possiede una posizione lavorativa, si svolgono in orari sia diurni che serali dal lunedì al venerdì, con frequenza a partire da settembre (fino a giugno). L’istituto offre costi contenuti e facilitazioni nei pagamenti, assistenza durante gli esami, possibilità
L'IMPORTANZA DELLO STAGE torio o a livello nazionale. I principali vantaggi per i giovani studenti sono: • La possibilità di entrare a conoscenza con variegate realtà lavorative, osservando funzionamento e struttura di aziende di diverse dimensioni.
• Mettere alla prova se stesso e le proprie conoscenze, nonché la propria capacità di tradurre nella pratica quanto acquisito tramite conoscenze teoriche • Imparare a svolgere mansioni di diverso grado di complessità e diversa
di reintegro nella scuola statale e un moderno laboratorio internet. Presso l’Istituto privato G.Marconi di Piacenza (via Cortesi, 20) invece, sono attivi corsi paritari del Liceo Scientifico e dell’Istituto Tecnico per ragionieri. Questa tipologia di corsi è simile a quella delle corrispettive Scuole Statali ed i titoli di studio rilasciati, avendo pieno valore legale, permettono di iscriversi a qualunque corso universitario. Le nuove tecnologie hanno un ruolo fondamentale sia nel percorso di apprendimento degli studenti, che nella comunicazione con i genitori: questi ultimi hanno la possibilità di accedere alla scheda di profitto scolastico del proprio figlio per via informatica, inserendo in qualunque momento una password specifica. Attraverso questo sistema sarà anche possibile tenersi in contatto costante con insegnanti, Presidenza e Direzione didattica. Molto attento alle esigenze individuali e alle richieste specifiche di ogni studente, l’Istituto paritario G.Marconi mette a disposizione una vasta gamma di corsi e lezioni: corsi di preparazione per gli esami di maturità, corsi di recupero, recupero di anni scolastici, ripetizioni, corsi diurni ed esami in sede. Mara Guzzon
natura, a seconda del tipo di azienda • Arricchire il proprio bagaglio culturale e lavorativo in vista del futuro inserimento nel mondo professionale • Valutare l'adeguatezza del proprio percorso di studi con le aspettative future e iniziare ad avere una precisa idea del tipo di lavoro che si desidera intraprendere al termine del percorso scolastico
Come diventare l’alunno modello
Per andare bene a scuola studiare non basta, è risaputo che anche l’opinione che il professore ha dell’alunno ha forte incidenza sul rendimento scolastico. Capire gli insegnanti non è difficile come sembra, ecco alcuni semplici consigli su come fare bella figura: • Esprimere la propria opinione: esponete il vostro pensiero relativo agli argomenti affrontati in classe e siate partecipi. • Chiedere di ripetere un argomento: se non avete capito qualcosa fatevi rispiegare la lezione dal professore, dimostrerete interesse e attenzione. • Cogliere il momento giusto; mostratevi partecipi senza però interrompere l’insegnante, gestire gli interventi degli alunni maleducati potrebbe fargli perdere il filo del discorso. • Guardare il prof. in faccia: guardate negli occhi la persona che si rivolge a voi, non guardatevi in giro e non abbassate lo sguardo rischiando di mostrare poco rispetto. • Non evitare l’argomento richiesto: durante le interrogazioni introducete il vostro pensiero relativo a ciò che state esponendo, senza però sviare l’argomento originario. • Adottare un look sobrio: gli insegnanti non apprezzano studenti che si vestono in maniera troppo strana o succinta, potrete sempre dare sfogo alle vostre stravaganze quando uscite con gli amici durante il vostro tempo libero. • Arrivare puntuali a lezione: cercate di arrivare a scuola sempre in orario e se per caso vi capita di ritardare scusatevi. • Ricordare i libri di testo: preparare lo zaino la sera prima magari consultando l’orario può aiutare a non dimenticare nessun libro a casa ed ad apparire diligenti e responsabili.
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Istituti professionali e scuole superiori mirate per avvicinarsi alla realtà aziendale
Formazione a 360 gradi per uno sguardo al futuro RITORNO A SCUOLA: Come combattere lo stress da rientro Chi di noi non ha mai sperimentato quel mal di pancia tipico del ritorno sui banchi dopo una lunga estate di vacanze? Ecco come combattere questo tipo di malessere (ansia, insonnia e scarsa capacità di concentrazione):
• COMPITI DELLE VACANZE: i compiti ci vogliono per non dimenticare le cose studiate durante l’anno, ma è utile alternare lo studio a momenti di relax e di gioco. • ATTIVITA’ FISICA: approfittate della bella stagione per fare movimento e stare all’aperto, lo sport favorisce il rilassamento e aiuta un impatto meno faticoso con la vita sui banchi. • SONNO: andate a letto quando avete sonno, non necessariamente presto, per riabituarvi ai nuovi ritmi di vita. • COLAZIONE: al mattino è importante consumare una buona prima colazione seduti con calma per scacciare ansia e depressione. Ingredienti vari e gustosi quali pane, marmellata, frutta, latte o yogurt sono consigliati. • LA CARTELLA: preparate i libri la sera prima di andare a dormire, in questo modo non dovrete organizzarvi all’ultimo momento ed eviterete dimenticanze.
U
no degli obbiettivi principali di chi si iscrive presso un istituto professionale è quello di inserirsi al più presto nel mercato del lavoro con le adeguate competenze tecnico-scolastiche: a queste ed altre esigenze è particolarmente attenta IAL Lombardia srl, un’Impresa sociale che opera nel settore della formazione professionale con 13 unità organizzative dislocate su tutto il territorio lombardo, in continuità con l’attività dell’ente di formazione accreditato IAL Lombardia. Presso l’istituto, presente a Cremona dal 1973 in Via Dante 121, vengono realizzate attività in obbligo formativo, di formazione superiore, continua e permanente oltre che servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro. “Aiutiamo l’utente non solo a conoscere il mondo del lavoro, ma anche a capire come entrarci. Dalla prima accoglienza in segreteria con un colloquio conoscitivo, fino ad indirizzare i ragazzi a coordinatori a seconda delle esigenze e ai vari settori per un secondo colloquio più mirato. L’orientamento prosegue all’interno delle classi, dobbiamo capire cosa lo studente può arrivare a fare e quali sono i suoi obiettivi”, spiega il direttore Enrico Signorini. La frequenza ai corsi della scuola è consigliata alle categorie che necessitano formazione di base (prima formazione nei ragazzi) o continua (lavoratori che vogliano aggiornarsi o riqualificarsi). Una peculiarità dell’istituto è l'attenzione agli studenti disabili, ai quali viene dedicato un grosso numero di attività come ad esempio i corsi FLAD e FILD (formazione al lavoro e inserimento lavorativo per allievi diversamente abili). I corsi di qualifica triennale presenti presso la scuola di formazione IAL sono articolati su due indirizzi: quello grafico e quello meccanico. Un ultimo tipo di of-
ferta didattica è dedicato ai lavoratori occupati in azienda: i corsi riguardano il settore socio-sanitario (ASA e OSS), informatico (Office, Cad, Grafica digitale) e linguistico (inglese, francese e spagnolo) e possono essere sia a pagamento che coadiuvati dai fondi Interprofessionali (Fondimpresa, Fonter ecc.) oppure stanziati dalla Regione. A Crema invece, la formazione tecnico-professionale è affidata all’istituto secondario superiore Sraffa (Via Piacenza, 52), presso il quale è possibile frequentare il triennio di base oppure diplomarsi scegliendo tra cinque percorsi differenti: due indirizzi di ordinamento tecnico (turismo, grafica e comunicazione) e tre di ordinamento professionale (servizi commerciali, servizi socio-sanitari, servizi dell’enogastronomia e ospitalità alberghiera). Con un’offerta didattica incentrata sia sull’esperienza empirica che sull'utilizzo delle lingue straniere (due o più per ogni indirizzo scolastico), si cerca di preparare al meglio i ragazzi ad affrontare la realtà lavorativa che incontre-
L'istituto Sraffa di via Piacenza 52 a Crema
ranno. “Presso il nostro istituto alterniamo lezioni teoriche a situazioni pratiche: Il punto di forza di questo tipo di formazione è sicuramente il legame con il mondo del lavoro che permette ai giovani di entrare in diretto contatto
La sede dello IAL in via Dante 121 a Cremona
con ciò che andranno a fare dopo aver terminato gli studi. I numerosi stage presso aziende, che gli studenti hanno la possibilità di svolgere durante le vacanze estive o durante alcuni mesi dell’anno scolastico, sono un’utile opportunità per approfondire ciò che si apprende dai libri durante le lezioni in classe”, afferma il dirigente scolastico Ernesto Abbà. L’istituto, che da oltre 60 anni cerca di percorrere strade formative innovative, si avvale del contatto costante con aziende pubbliche e private, istituti di credito, agenzie, strutture alberghiere, ospedali, scuole materne e asili nido. “Inoltre – aggiunge il preside - il nostro personale qualificato è soggetto a rotazione per affrontare al meglio le novità di ogni anno scolastico. La buona volontà c’è sempre e da parte di tutti, e anche quest’anno siamo pronti a cominciare”. Infine, per chi avesse altre necessità, presso l’Istituto Sraffa è possibile frequentare anche corsi serali ad indirizzo alberghiero, economico e sociale. Mara Guzzon
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Scuola, imparare ad apprendere. I percorsi formativi da seguire a misura di studente
L’mportanza dei contatti con il mondo del lavoro L
a scelta dell'istituto superiore da frequentare costituisce per i ragazzi la prima vera e propria decisione riguardo al cammino culturale e professionale da intraprendere. Si tratta di un percorso della durata di cinque anni, dunque da scegliere con consapevolezza e attenzione. Lo sa bene il personale dell'istituto scolastico Vida di Cremona, e proprio per questo già si rivolge ai ragazzi che nel corso del prossimo anno scolastico si troveranno a dover individuare, scegliere, e in seguito frequentare il percorso di studi più adatto alle proprie esigenze e alle proprie inclinazioni. Presso l'istituto sono attualmente attive due classi del liceo scientifico non soltanto dal punto di vista delle nozioni ma anche e soprattutto dal punto di vista della formazione dell'individuo e dell'acquisizione di una metodologia che possa essere valida per il resto del percorso formativo. Come spiega infatti la preside Roberta Balzarini: «Il percorso si basa su due grandi pilastri: quello didattico e quello educativo, particolarmente importante in questi anni di crescita dell'individuo. Gli studenti arrivano ragazzi ed escono adulti, in questi anni si struttuLa sede del liceo Vida
rano, e per questo vogliamo fornire loro un valido supporto. Non a caso, la prima settimana di studi all'interno dell'istituto viene dedicata esclusivamente all'apprendimento di un metodo di studio che possa adattarsi allo studente, rimanendo con lui per sempre. Il ragazzo è al centro, protagonista del cammino, con due sponde: la scuola da una parte e genitori dall'altra, insieme per potenziare le capacità dello studente e insegnare a conoscere e gestire le proprie debolezze». Naturalmente la scelta dell'istituto scolastico deve essere dettata anche da un'attenta conoscenza dell'offerta proposta, sulla quale la scuola deve essere trasparente. L'invito a conoscere con mano struttura, metodo, funzionamento e programmi didattici dell'istituto Vida arriva in questo caso direttamente dalla preside, che sottolinea: "Gli Open day sono un'importante risorsa per potersi rendere conto dal vero non soltanto dell'offerta formativa, ma anche di come essa viene affrontata. Il mio consiglio è quello di prendere in esame più scuole, per conoscerne lo stile e individuare la più adatta allo studente. Le porte del nostro istituto saranno aperte per tutti ragazzi che vorranno farsi un'idea
L’ Istituto Luigi Einaudi
prendere in considerazione l'iscrizione prescrizione, potranno venire a conoscere i nostri insegnanti e i nostri programmi il 22 ottobre alle 17, il 9 novembre alle 18 e il 3 dicembre alle 15». L'attenzione per il percorso formativo si traduce al Vida anche in attenzione verso le realtà lavorative territoriali: "Sebbene la nostra offerta formativa sia tale da favorire l'ingresso all'università, riteniamo importante anche fornire ai ragazzi primi contatti con il mondo del lavoro e la possibilità di sperimentare sul campo le nozioni acquisite durante gli anni di studio. Per questo abbiamo attivato collaborazioni con alcune università locali, come la facoltà di Agraria dell'Università cattolica, presso la quale i nostri studenti possono svolgere degli stage. Abbiamo inoltre attivato una collaborazione con il politecnico, che permette agli studenti di sostenere il test ingresso, già al quarto anno. Se superano il test, l'anno successivo i ragazzi si diplomano già con la garanzia di poter entrare presso il politecnico e proseguire così il percorso di studi». L'attenzione al rapporto diretto con il mondo del
lavoro non è però solamente prerogativa dei licei: anche l'Istituto Luigi Einaudi di Cremona, con i suoi corsi professionalizzanti, pone massima attenzione a questo delicato argomento. Spiega il dirigente scolastico:«Il settore tecnologico della grafica e comuni-
cazione si propone di formare un diplomato in grado di sfruttare strumenti hardware e software grafici e multimediali. Il settore economico del turismo prevede lo studio di tre lingue straniere e di discipline economiche aziendali, in modo tale da permettere al diplomato di analizzare l’andamento dei mercati e le relative ripercussioni sul mondo del turismo. Riguardo all’Istruzione professionale, offriamo un percorso basato sui servizi socio-sanitari che offre le competenze necessarie per supportare e fornire i servizi che corrispondono alle esigenze socio-sanitarie nell’ambito di strutture pubbliche e private. Il diplomato nei Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera ha invece specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e nei servizi di sala e di ven-
dita. In ogni caso, lo studio delle lingue è in primo piano per poter garantire ai nostri studenti ottime possibilità lavorative in Italia e all’estero. Il diplomato nei servizi commerciali nell’indirizzo tradizionale, può essere impiegato nella gestione dei processi amministrativi e commerciali grazie allo studio di due lingue straniere e di un congruo numero di ore professionalizzanti nelle tecniche dei servizi commerciali». Un piano di formazione mirato dunque, in grado di rendere gli studenti competitivi sul mercato del lavoro qualsiasi sia il settore da essi scelto. Il punto di forza dell'istituto risiede naturalmente nella possibilità immediata per i giovani studenti di entrare a contatto con la realtà lavorativa, attraverso alternanza scuola lavoro e stage presso le aziende. Martina Pugno
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Sagra di Persichello
Musica, sport e divertimento: torna la sagra di Persichello. Cinque giorni di eventi e iniziative
L’
estate volge al termine, e come ogni anno tornano a salutarla e celebrare l'arrivo dell'autunno feste, sagre e rassegne. Così accade anche nel cremonese, dove nei vari comuni si susseguono serate di spettacoli, divertimento e convivialità. Dal due al 5 settembre, sarà Persichello, frazione di Persico Dosimo, il centro dei festeggiamenti. Con tradizioni di oggi ed iniziative al passo coi tempi, la sagra riprende nella sua essenza usanze centenarie, proprie in particolar modo delle celebrazioni contadine, legate strettamente allo scandire del tempo dettato dai ritmi della terra. Oggi come secoli fa, ci si ritrova, per condividere momenti di svago dopo i mesi di raccolta e per prepararsi all'arrivo delle stagioni fredde, anche se oggi, certamente le offerte legate al divertimento sono molte più che in passato. Le quattro serate dedicate alla sagra di Persichello offrono anche quest'anno divertimento e intrattenimento di varia natura, per soddisfare il gusto di tutti e garantire il trascorrere di piacevoli serate in compagnia. Musica e sport o sono gli ingredienti principali di questa edizione della rassegna, accompagnati da attività collaterali che coinvolgeranno più sedi animando l'intero centro. Si parte venerdì 2 settembre alle 21 con il torneo di calcetto riservato alla categoria dei pulcini, che si svolgerà presso il campo polivalente di fianco alla biblioteca. La seconda sede sarà invece il parco del centro ricreativo, che a partire dalle 21 di sabato 3 settembre ospiterà la Circus CoverBand, che offrirà ben due ore di spettacolo e divertimento con musiche fra le più celebri di oggi e di ieri. Fulcro della rassegna è la giornata di domenica, nel corso della quale sono previsti diversi eventi dal mattino fino alla sera. La giorna-
Il modo migliore per salutare l’estate Le sagre di paese sono una tradizione che si rinnova, con variazioni e piccoli cambiamenti, da secoli, fortemente legate alla vita e ai ritmi del mondo contadino. Si tratta infatti di manifestazioni che conservano le proprie radici in tempi antichi, nei quali la vita dei piccoli centri era interamente incentrata sulla coltivazione dei campi e fortemente legata alla terra e ai suoi tempi. Non a caso, le sagre trovano collocazione nel calendario in periodi nei quali sia piacevole trascorrere tempo all'aria aperta, nonché in concomitanza con i pe-
ta si apre infatti alle nove con la gara ciclistica della categoria allievi, mentre dalle 10 alle 16 si svolgerà il suggestivo campionato italiano F3K. Tutti i presenti potranno così ammirare i voli degli alianti con lancio a mano che verranno liberati nell'aria presso il Campo Volo Gaudio sulla strada Persichello - San Marino. Dopo la lunga giornata di sport, la sera è di nuovo ora di festeggiare, trasferendosi presso il parco del centro ricreativo alle 21, per una serata dedicata al ballo liscio e revival, grazie alle musiche di Rosangela e Simone live music. La sagra di Persichello si concluderà infine lunedì 5 settembre alle 21 con un ulteriore spazio per la musica e l'arte: presso il parco del centro ricreativo la scuola di ballo Vitien presenterà infatti uno spettacolo di
La nascita delle sagre riodi di inizio raccolta, e dunque fine delle lunghe e faticose operazioni di coltivazione e lavorazione dei campi, fino al momento in cui diventa tempo di salutare la bella stagione e prepararsi ad un nuovo ciclo. Da questo punto di vista le sagre possono essere fatte risalire a periodi ancor più lontani, ai tempi delle celebrazioni pagane, anch'esse fortemente legate ai ritmi naturali e in parte trasposte all'interno del mon-
do cattolico, nel quale però vengono legate alle celebrazioni dei santi legati alla città o al paese nel quale l'evento si svolge. Ciò che invece è rimasto immutato nonostante lo scorrere del tempo, è lo spirito gioioso e di festa, nonché la volontà di aggregazione e condivisione di momenti festanti; caratteristica che certamente non mancherà neppure quest'anno alla sagra di Persichello.
danza che non mancherà di affascinare tutti presenti. La sagra di Persichello non si esaurisce però solamente negli eventi serali di musica e sport, ma vive anche all'interno di altri luoghi del paese e si prepara a far conoscere o riscoprire i luoghi principali della piccola frazione. Danza e musica non sono le uniche forme di cultura presente alla rassegna, che per tutto il corso della sua durata sarà accompagnata dalla possibilità di visitare le mostre documentali allestite presso la biblioteca. Il divertimento è tanto anche per i più piccoli, che presso la piazza Vittime della Strada potranno trascorrere divertenti serate all'interno del Luna Park allestito per tutta la durata della rassegna. Il parco del centro ricreativo, cuore delle manifestazioni musicali e di alcuni degli eventi sportivi previsti quest'anno, dedicherà inoltre un ampio spazio all'hobbistica, con mercatini e bancarelle tra le quali riscoprire curiosità e oggetti del passato, nonché tutto il fascino di oggetti artigianali realizzati a mano. Da non dimenticare, infine, la pesca di beneficenza, che si svolgerà presso la scuola materna e che permetterà ai presenti di tornare a casa con simpatici ricordi della serata, contribuendo allo stesso tempo alla raccolta fondi per sostenere opere umanitarie. Martina Pugno
Cultura&Spettacoli
Appuntamento domenica a Soncino a partire dalle ore 10
La Casa degli Stampatori
‘Giornata della cultura ebraica’ presso la Casa degli Stampatori D di Federica Ermete
omenica 4 settembre si svolge la XII Giornata europea della cultura ebraica dal tema “Ebraismo 2.0 – Dal Talmud a internet”. Nella nostra provincia prende parte all’appuntamento, anche quest’anno, il Museo della stampa – Casa stampatori di Soncino. L’inizio delle celebrazioni ha luogo alle 10 di mattina, nella sala Consigliare del Comune. Il tema della giornata è introdotto dalla dottoressa Claudia Milani che ha condotto studi di ebraico e giudaismo a Milano e Gerusalemme e lavora attivamente nel campo del dialogo ebraico-cristiano. Successivamente la parola passa al dott. Alberto Jona Falco, vincitore del concorso “Vincenzo Cazzanica” relativo alla realizzazione
di un elaborato sugli stampatori ebrei di Soncino, che presenta il volume “Breve viaggio nella storia della stampa da Soncino a Soncino”. Titolare dello Studio Olimpic (uno studio fotografico “storico” milanese con una tradizione di oltre trent’anni), è stato eletto nel direttivo dell”Associazione nazionale fotografi Pprofessionisti - Tau Visual di cui è vice presidente nazionale dal 1999. Dal 2001 collabora ufficialmente con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane per tutte le immagini relative agli eventi legati alla Giornata europea della cultura ebraica. Alle 11.30 viene, infine, inaugurata la mostra di incisioni e quadri dell’artista piacentino Bruno Missieri dal titolo “Giardini”. L’attività di incisore di Missieri inizia nel 1967 con la frequentazione dello studio del pittore-incisore Ettore Brighenti
a Castell’Arquato. Le prime acqueforti sono piccole prove su zinco ma questa tecnica non soddisfa il suo bisogno “pittorico”; per questo, presto sperimenta la tecnica dell’acquatinta, prima in monocromo, poi a colori. Sviluppa, in modo originale e in contro tendenza, la cromo incisione influenzato dalla pop art. Il Museo della Stampa di Soncino è nato per valorizzare una vicenda storica che ha posto la città tra le poche in Europa ad accogliere una stamperia ebraica attiva già nella seconda metà del ’400. La stamperia, della celebre famiglia di Israel Nathal proveniente da Spira in Germania, fu attiva nel Borgo per una decina d’anni, poi, per l’opposizione cattolica, gli ebrei se ne andarono. In omaggio alla città che li aveva ospitati, continuarono a firmare la loro produzione con il nome Soncino.
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Domenica per il Festival Opera Galleggiante
I segreti di Arlecchino in scena a Piadena Domenica 4 settembre alle ore 21, è in programma un nuovo appuntamento del Festival Opera Galleggiante, a Piadena (San Paolo Ripa d’Oglio - Cascina Prandi). La compagnia Tiven Group porta in scena “I segreti di Arlecchino - incursione guidata nel mondo della commedia dell’arte” di e con Enrico Bonavera. La commedia dell’arte è all’origine del Teatro europeo moderno. A questo genere si associa, anche se in maniera imprecisa, l’immagine di un teatro di maschere. La maschera, tuttavia, strumento già usato ai tempi del teatro greco e latino, è anche il simbolo stesso dell’arte dell’attore che moltiplica la propria personalità, o forse vi “rinuncia”, per dar vita ad altri personaggi. Enrico Bonavera, noto in Italia e all’estero come uno dei maggiori esperti della commedia dell’arte, ha all’attivo una carriera professionale che spazia dal teatro di ricerca alla prosa, passando per la clowneria. In quest’occasione, Bonavera pro-
pone un percorso guidato che è un incontro, divertente e appassionato, coi personaggi chiave di Zanni, Pantalone, Capitano, Brighella, Arlecchino, Pulcinella, il Dottore e con gli strumenti del mestiere di chi li interpreta. L’autore ha detto: «Se sono “cascato” dentro alla commedia dell’arte lo devo alla maschera di Arlecchino e se ci sono rimasto, è per la scoperta di un luogo immaginario e trasversale dove in passato si sono incontrate competenze e discipline artistiche diverse... Il canovaccio - questa struttura non scritta - mi ha proposto una figura di attore autonomo, “totale”, capace di governare corpo, voce e mente, e di mettere tutti gli strumenti al servizio di una situazione drammatica, di un gruppo di colleghi e, insieme, del proprio pubblico. Un teatro di grande rigore e di grande libertà, di realismo e di follia insieme. Non dunque uno “stile” di teatro, ma un “genere” omogeneo, unificato da un linguaggio immediato e semplice».
Musica e narrativa il martedì sera
Martedì 6 settembre alle 21, nuovo appuntamento con “Restate in città – cultura e spettacolo in Cortile Federico II”, l’esordiente festival con cui Cremona tiene compagnia a cittadini e turisti nelle calde sere d’estate. La serata, che rientra nel filone musical-culturale denominato “Dialoghi d’estate”, vede protagonista Andrea Cisi, lo scrittore cremonese che presenta il suo nuovo romanzo “Meterra - Il destino di una biglia”,
edito da Mondadori nel 2011. Andrea Cisi propone un appassionante reading performativo-musicale con una delle voci più note della città: Andrea Marchesi, volto e dj per Radio Deejay, Deejay Tv e Raidue. I primi romanzi del talentuoso autore cremonese, classe 1972, sono: “Così come viene” (Transeuropa, 2000), “Aye - Are you experienced?” (Bevivino EdizioniConvegno Editore, 2003) e “Cronache dalla ditta” (Mondadori, 2008).
Appuntamento sabato sera a Vescovato con il tenore Luca Bodini
Dalle ore 21.30 sul palco si esibisce la band Pop’n rock electroacustic trio
Sabato 3 settembre alle 21, a Vescovato (Piazza Roma), nell’ambito della rassegna “Serata operistica in piazza”, vengono eseguite “Cavalleria rusticana” e “I Pagliacci” con il tenore Luca Bodini. Perfezionatosi presso la scuola musicale “Pierluigi Sante da Palestrina” di Castel San Giovanni (Pc), Luca Bodini ha intrapreso un’intensa attività concertistica sia in ltalia che all’estero (Francia, Germania, Svizzera, Inghilterra). Presente nel cartellone 2002, 2004, 2005 della Rassegna concertistica “Bel canto sotto le stelle” di Cremona,
Serata musicale quella di venerdì 2 settembre per il Seven Cafè, che delizierà i suoi frequentatori con canzoni basate su note jazz. Il locale situato vicino a Piazza Marconi e più precisamente in Piazza Sant’Anna, ospiterà dalle ore 21.30 il gruppo “Pop’n rock electroacustic trio” (nella foto), composto da Pietro Perrotta, Dario Guardino e dal neo entrato polistrumentista Mauro Colafato. La band è celebre nella provincia cremonese per le numerose serate basate su musiche che vanno dai suoni della West Coast americana, ai grandi cantautori a stelle e strisce, passando dal pop degli anni ’90, per arrivare poi al jazz e all’indie. Gli spettatori, mentre si godranno la musica del trio, potranno gustare favolosi drink e cocktail; inoltre al Seven vengo-
Una serata operistica in piazza Musica live venerdì al Seven Cafè Luca Bodini
vanta inoltre collaborazioni prestigiose con artisti di indiscussa fama fra cui Fiorenza Cossotto, Ivo Vinco, Leo Nucci, Orazio Mori, Ambrogio Maestri. Ha lavorato presso la Radio Svizzera a Lugano e spes-
so si esibisce in ambito cameristico col duo chitarristico Braga-Binda, proponendo arie che spaziano dalla canzone classica del repertorio italiano, alle arie da camera di F.P. Tosti, alle canzoni napoletane.
no serviti snack e piatti veloci per la soddisfazione dei palati più esigenti. Il locale è molto noto a Cremona per via dell’intrattenimento offerto, specie nel week end, grazie a spettacoli live che hanno riscosso grande successo tra il pubblico. Oltre
ad esserci un accogliente locale al coperto, per coloro che amano stare all’aperto esiste una veranda esterna che permette al Seven Cafè di potere essere affollato anche durante il periodo estivo. Michael Guerini
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Cultura & Spettacoli
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In concorso le opere raffiguranti Soncino
Da sabato 3 a domenica 11 settembre si rinnova la 50ª edizione dell’estemporanea di pittura “Premio Francesco Galantino” organizzata dall’associazione Pro Loco di Soncino. La manifestazione, che si rinnova puntuale ogni anno, promuove l’arte nella sua espressione più autentica. Il tema da interpretare “Soncino, i paesaggi, i monumenti e i suoi personaggi storici”, invita gli artisti a raffigurare gli angoli autentici del borgo, la campagna, il fiume, gli abitanti intenti nei loro lavori o seduti ai caffè del centro. La
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di Federica Ermete
enerdì 2 settembre alle ore 21, il Cortile Federico II di Palazzo comunale ospita un nuovo appuntamento di “Bel canto sotto le stelle”, la rassegna nata 10 anni fa e rilanciata quest’anno dall’assessorato comunale alla Cultura e al Turismo. La serata vede in scena gli Italian Harmonists con “Quando la radio... - viaggio andata e ritorno Torino - Berlino”. Lo spettacolo recupera il repertorio canzonettistico degli anni della “giovinezza” della radio, il mezzo di comunicazione che proprio negli anni Trenta penetrò sempre più nelle case, acquisendo un posto di tutto rispetto nei salotti e portando non solo informazione ma anche musica e canzoni. Con un serio lavoro di recupero filologico del repertorio dei Comedian Harmonists (formazione vocale creata a Berlino nel ’27 dal cantante ebreo Harry Frommermann) e di scrittura arrangiamento ad hoc per le canzoni italiane, gli Italian Harmonists hanno ideato uno spettacolo in cui la buona musica si accompagna a una superba qualità vocale ed esecutiva, con una scaletta che è un gioco di rimbalzi tra Torino (sede dell'Eiar) e Berlino (città dei Comedian Harmonists). L’idea di riproporre ai giorni nostri un quintetto di voci maschili armonizzate, accompagnate da un pianoforte, nasce da una felice intuizione di Andrea Semeraro all'interno della realtà musicale del Teatro alla Scala di Milano quando,
partecipazione è aperta a tutti, artisti o semplici dilettanti dell’arte pittorica. Le tele, o qualsiasi altro materiale i partecipanti intendano utilizzare, di formato non inferiore a cm 50x40 incorniciate, saranno timbrate presso la sede dell’ex Filanda Meroni in via Carlo Cattaneo da sabato 3 a domenica 11 settembre (ore 12), giorno in cui, nel pomeriggio, si terrà la premiazione. Le opere partecipanti al concorso saranno valutate da una commissione formata da Luciano Pea (artista incisore), Annalisa Ghilardi (critico d’ar-
te), Luca Locatelli (consigliere della Pro Loco), Fabio Fabemoli (assessore alla Cultura), Giuseppe Gozzi (assessore al Commercio) e da un importante giornalista. Oltre ai consueti premi per le migliori opere, quest’anno si aggiungerà un riconoscimento speciale in occasione del 50° del concorso artistico, mentre nelle sale della Torre del Capitano, nella Rocca Sforzesca, sarà allestita una mostra retrospettiva delle opere delle precedenti edizioni. Info: 0374-84883 - 84499 (dalle ore 9 alle 12.30).
Appuntamento venerdì con la rassegna “Bel canto sotto le stelle”
Il repertorio degli anni ’30 con gli Italian Harmonists Gli Italian Harmonists
Sabato cala il sipario sui ‘Racconti d’estate’
tra alcuni colleghi del Coro, ci si entusiasma per le armonizzazioni e lo stile interpretativo del sopra citato gruppo vocale berlinese, che negli anni ’30 aveva raggiunto elevate vette di successo internazionale, prima che le leggi razziali naziste ne inter-
rompessero la carriera. Dopo essersi buttati a capofitto sul loro repertorio, nel 2006 la formazione si assesta e riunisce sotto il nome di “Italian Harmonists”: i tenori Antonio Murgo, Luca Di Gioia, Andrea Semeraro, Giorgio Tiboni, il basso Guillermo
Bussolini e il pianista Jader Costa. Fermo restando lo stile inconfondibile del sestetto tedesco, gli Italian Harmonists estendono il repertorio rivisitando le canzoni italiane degli anni a cavallo tra i ’30 e i ’50. L’ingresso è libero.
Sabato 3 settembre alle ore 21.30 a Pizzighettone (nella foto) si conclude l’iniziativa “Racconti d’estate”, svoltasi entro le antiche mura del borgo. Ideata e condotta da Davide Tansini, storico e studioso di architettura fortificata, nonché socio dell’Istituto italiano dei castelli e dell’Istituto per la storia dell’arte lombarda, l'iniziativa si basa su accurate ricerche dello stesso Tansini e riguarda le vicende politiche, le personalità più in vista dell’epoca, le questioni maggiormente sentite e dibattute ed i timori per un futuro incerto. “Pizzighettone 1403: la battaglia dimenticata”, porta in scena i tumulti, le rivolte e gli scontri seguiti alla morte del primo Duca di Milano Gian Galeazzo Visconti, avvenuta nel 1402. Scontri che coinvolgono il Cremonese, e di cui cercano di avvantaggiarsi alcune famiglie ostili ai Visconti, prima fra tutte quella dei guelfi Cavalcabò capeggiata da Ugolino. Info e prenotazione: 349-2203693.
Sabato per la rassegna “Piazza Marconi vive... con voi”
La musica del Salento sul palco con i Khaossia
Sabato 3 settembre alle ore 21, la rassegna “Piazza Marconi vive... con voi”, coordinata da Aldo Pini e Roberto Codazzi, propone lo spettacolo “Canti, incanti, suoni e colori del Salento”, che vede protagonisti i Khaossia: Luca Congedo (flauto traverso, flauto dolce, tin whistle e altri flauti etnici), Viviana Calabrese (voce e tamburi a cornice), Stefano Torre (voce, chitarra, tamburi a cornice) e Fabio Turchetti (organetto diatonico, compositore, arrangiatore). L’ensemble è nato nel 2005 a Cremona, dalle richieste di enti pubblici e privati e da singoli appassionati del genere popolare meridionale di avere, anche nel capoluogo lombardo, un gruppo che rappresentasse il Salento e le sue tradizioni musicali. E’ formata da musicisti specializzati nell’ambito di molteplici generi, tra cui quello etnico e, nello specifico, della musica popolare salentina. I Khaossia si propongono come punto di incontro di culture musicali differenti, partendo da una predilezione per i mondi sonori irlandesi ed ellenici. La curiosità nei confronti dello spazio è rafforzata poi dall'attenzione e dal rispetto per il tempo, attraverso la riproposi-
I Khaossia
zione rispettosa di suoni antichi, a volte, dimenticati. Alla base dell’approccio alla musica tradizionale salentina vi è innanzitutto il rispetto nei confronti di quella cultura, al di là del puro e semplice spettacolo, supportato dagli studi etnomusicologici di ciascun componente. Domenica 4 settembre, sempre alle ore 21, l’appuntamento è invece
dedicato ai più piccoli; va infatti in scena l’Akkademia del Zirko Boboski, formazione costituita da giocolieri, equilibristi, acrobati e maghi. La rassegna, inaugurata lo scorso 28 luglio, fa vibrare di suoni, emozioni e divertimento la rinnovata piazza con spettacoli, a ingresso gratuito, pensati per soddisfare il gusto di spettatori d’ogni età.
& CREMA
Cultura Spettacoli “E misi me/per l’alto mare aperto”. È l’Ulisse di Dante. Narra una leggenda che Ulisse, tornato a casa ad Itaca, non pago del porto sicuro e della felicità domestica con Penelope e Telemaco, chiedesse al dio suo nemico, ma nume tutelare di quell’elemento che lo aveva stregato, già, proprio il mare, il dio Poseidone, che cosa dovesse fare per avere pace dell’anima. Il dio, attraverso un oracolo, gli rispose che avrebbe dovuto camminare a lungo, a lungo, con un remo sulla spalla, fino a giungere in un luogo in
Oceano Mare cui il remo – il mare – non fosse conosciuto. Allora immaginiamo Ulisse, Odisseo, che se ne va per contrade sempre più lontane, e tutti gli chiedono “perché porti un remo in spalla?”, e lui prosegue, tacendo, contrito ma deciso. Finché giunge in una terra lontana, in cui gli chiedono: perché porti in spalla una pala per battere il grano? E lui capisce che è arrivato al termine del suo peregrinare. Era così incredibile, per i greci, che qualcuno potesse ignorare
l’esistenza del mare. Ci voleva Ulisse, Odisseo, per assumersi questa sfida. “Navigare necesse est, vivere non est necesse ("Imbarcarsi è indispensabile, vivere no"), è l'incitazione che, secondo Plutarco nella Vita di Pompeo, lo stesso Pompeo diede ai suoi marinai, i quali opponevano resistenza ad imbarcarsi alla volta di Roma a causa del cattivo tempo. Ma dalla tolda non si ha mai, mai, la stessa percezione dei flutti che si ha stando in acqua, per
diletto – avviluppati dall’acqua che ti avvolge, ti accarezza, ti blandisce, elemento primordiale – o per fato – naufraghi. Di naufraghi, oggi, è pieno il nostro mare. Anime dei naufraghi, partiti dalle coste dell’Africa – proprio come fece Odisseo, lì giunto dopo l’assedio di Troia). Noi ci immergiamo nelle acque del mare nostrum e non siamo consapevoli che è mare sepolcreto di migliaia di corpi e di anime. Un tempio. Dovremmo immer-
Una serata dedicata al tema dell’economia
Domenica 4 settembre, alle 21.15 presso il palazzo ex Monte di Pietà in via Verdi a Crema sarà ospite della Commissione cultura della diocesi il giornalista Massimo Calvi, caporedattore della redazione economia del quotidiano “Avvenire”. Dopo una breve presentazione da parte del relatore, del pensiero economico di San Benar-
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dino da Siena nell’ambito della sua festa patronale (oltre che uomo di Dio, anche lucidissimo ed attualissimo economista), il giornalista aprirà un dibattito sulla crisi in atto, sulle più o meno avvedute scelte politico-economicosociali compiute dalla classe dirigente, su meccanismi quali microcredito, credito cooperativo, ecc. La serata si apri-
rà alle ore 20 con un aperitivo a buffet offerto dalla diocesi di Crema, Commissione cultura. L’invito è particolarmente rivolto dalla Commissione diocesana a tutte le associazioni culturali cittadine con invito alla partecipazione attiva, quindi proponendo con loro interventi, valutazioni e critiche pertinenti l’argomento della serata.
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gerci con animo colmo di consapevolezza e voci salmodianti la speranza, l’agonia, la morte. Il distacco. Può aiutarci a conoscere noi stessi, gnoti sauton. Per conoscersi, occorre immergersi. Sentire il mare dentro. Nuotare, infrangere lo specchio narcisista e consolatorio della superficie. Immergersi e farsi corpo con l’acqua. A occhi aperti. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.
La scuola Monteverdi ha riaperto le iscrizioni
Dal 3 al 18 settembre si possono ammirare le opere di Adamo e Sebastiano Iotti
Due artisti in mostra al San Domenico D al 3 al 18 settembre i chiostri del teatro San Domenico di Crema ritornano ad ospitare una mostra. Stavolta particolarmente insolita. Le opere di Adamo e Sebastiano Iotti – in questa mostra dal titolo “2” – incuriosiscono ed attirano per l’insolita provocazione che procurano. Certamente mostrano grande abilità tecnica, ma altrettanto certamente sono impregnate di creatività. Ed è questo che costituisce l’opera d’arte. «Mai come nel periodo che stiamo vivendo, la creatività ha infranto ogni canone e mescolato ogni linguaggio possibile. In questo stato di cose, se si vuole continuare ad intendere l’esperienza artistica come bisogno di rappresentare il proprio immaginario, è necessario per l'autore imprimere al lavoro un carattere di autonomia linguistica e poetica. L’opera è un pensiero visivo; l’arte ne è la for-
Una delle opere in mostra
ma e deve riflettere la propria epoca: deve riuscire a spiazzare, deve aprire nuove porte e dar luce a nuove visioni, pur utilizzando tecniche diverse e materiali innovativi. A questa mostra si vuol dare
il compito di accostare due modi diversi di abbandonarsi a combinazioni irrazionali, di affidarsi alle possibilità delle contraddizioni e delle ambiguità negli accostamenti, che costituiscono l’emblema
della disarmonia del mondo contemporaneo: in tal modo l’artista esprime soprattutto il senso della propria solitudine». Adamo Iotti nasce a Novellara (Re) nel 1947. Autodidatta, dal 1990 espone le sue tele in prestigiose gallerie nazionali, partecipa con successo a premi di pittura (Morlotti 1996), è presente al Museo della Permanente di Milano nel 1997 e alla Biennale di Cremona nel 1999-2000. Muore a Chieve nel 2006. Sebastiano Iotti (figlio di Adamo) nasce a Crema nel 1982. Frequenta a Milano la Scuola Politecnica del design, specializzandosi in visual e web design. Lavora nel 2003 per lo studio Giò Forma di Milano. Espone due sue opere nel 2004 al Mi Art. Negli anni successivi colleziona importanti collaborazioni con brand di successo. Vive e lavora a Chieve. Tiziano Guerini
Festa a Campo di Marte grazie al Gruppo Pionieri
L’appuntamento è per sabato 3 settembre a partire dalle ore 15.30, quando il Campo di Marte a Crema si riempirà di colori, di palloncini, di gioia e di… Croce Rossa! Il Gruppo Pionieri della Croce Rossa di Crema organizza infatti da alcuni anni una allegra festa il primo sabato di settembre presso lo spazio delle mura del Campo di Marte, per giocare e diver-
tirsi insieme ai bambini della città. Quest’anno il romanzo di Collodi che racconta le avventure di Pinocchio compie 130 anni; il burattino di legno e tutti i suoi simpatici amici coinvolgeranno i bambini con le loro peripezie, i loro dialoghi e i loro insegnamenti. Sarà l’occasione per ricordare il compleanno anche del Gruppo Pionieri di Crema che quest’anno festeggia 10
anni di attività, di servizi svolti quotidianamente a favore dei più deboli, dei disabili, dei bambini e degli anziani. Dieci anni di presenza, negli ambulatori, in città, dieci anni di sorrisi regalati, di sostegno incondizionato, di attenzione a chi ne ha più bisogno, di entusiasmo e di allegria, dieci anni da “Pionieri”!
Dopo la pausa estiva la scuola di musica Monteverdi con sede in via Dante 24 riapre le iscrizioni ai corsi musicali 2011-2012. L’inizio delle lezioni è infatti ormai fra un mese, preciusamente lunedì 3 ottobre. Come tutti gli anni molti sono i corsi individuali e collettivi previsti. Da quelli degli strumenti arpa, organo e composizione organistica, clavicembalo, pianoforte principale, pianoforte complementare, tastiera, violino, viola, violoncello, contrabbasso, flauto dolce, flauto traverso, fisarmonica, clarinetto, saxofono, fagotto, oboe, tromba, trombone, corno, zampogna, cornamusa, chitarra, mandolino, batteria, percussioni, strumenti per musica antica quali flauti a becco, cromorno, dulciana, liuto, violino, viola, viola da gamba), ai corsi musicali di base (per bambini dai 4 anni ai 10 anni), teoria e solfeggio, armonia, storia della musica, composizione, esercitazioni corali, corsi di lettura musicale, tecnica vocale corale, educazione all’ascolto. Numerosi anche i laboratori musicali e corsi di musica moderna (multimediale e computer music) e corsi di musica Jazz. Completano il quadro formativo il corso biennale di organo per la liturgia, corsi di aggiornamento per insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria col laboratorio di canto corale per gli alunni delle scuole di Crema. Per ulteriori informazioni e iscrizioni rivolgersi alla segreteria della scuola musicale in via Dante 24 a Crema.
Torna sabato e domernica l’evento “Poesia a strappo’
Sabato 3 e domenica 4 settembre torna in piazza Duomo a Crema l’evento “Poesia a strappo” a cura del Circolo poetico Correnti. Titolo dell’edizione di quest’anno è “Dialogo” quasi a sottolineare l’urgenza che la poesia abbandoni ogni solipsismo e si trasformi in occasione di incontro di anime. Sarà l’occasione, come di consueto, di una serie di iniziative parallele: reading dei poeti, action poety, videoperformance. Lo stesso giorno di sabato 3 settembre, alle ore 21 presso il Museo civico di Crema nella sala dell’ex biblioteca conventuale il Circolo poetico cittadino presenta diversi artisti “In dialogo multimediale”.
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Appuntamenti
Venerdì 2 Settembre 2010
Arte & Cultura La lirica che presentiamo oggi è una delle più famose della poesia italiana contemporanea ed esprime un motivo, un tema che assai di frequente ricorre nell’arte contemporanea: la solitudine dell’uomo moderno, per il quale non sembra possa durare a lungo la luce di grandi e perenni ideali, o beni. Da ciò, quindi, lo smarrimento, le tenebre. Ma se l’argomento è comune a parecchi poeti e narratori, quanto mai suggestiva e originale è la formulazione che ne ha dato Salvatore Quasimodo, in una poesia che è diventata paradigmatica della contemporaneità. Il poeta fu insignito del premio Nobel nel 1959, “per la sua poetica lirica, che con ardente classicità esprime le tragiche esperienze della vita dei nostri tempi”. Ognuno sta solo sul cuor della terra Trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera Quasimodo fu anche traduttore attento e fine dei lirici greci. Ecco un esempio. Sono liriche di Saffo, immensa poeta.
Come la mela dolce rosseggia sull'alto del ramo, alta sul ramo più alto: la scordarono i coglitori. No, certo non la scordarono:
non poterono raggiungerla […]
Come il giacinto, sui monti, i pastori calpestano con i piedi, e a terra
il fiore purpureo [...]
Eros che fiacca le membra, di nuovo, mi abbatte dolceamara invincibile fiera […]
Fino a domenica 23 ottobre CASTELLEONE MOSTRA RASSEGNA PITTORI CASTELLEONESI Nove pittori si alternano sul palcoscenico di questa rassegna, tutti legati a Castelleone per varie ragioni. Appuntamento presso il Teatro Leone. Orario: sabato ore 16-19.30, domenica 10-12.30 e 1619.30, feriali secondo la disponibilità degli artisti. Ingresso libero. *** Fino a domenica 30 ottobre ISOLA DOVARESE MOSTRA PISTOJA E IL SUO TEMPO Mostra storico-documentaria presso l’oratorio di San Giuseppe. Orario: sabato e domenica dalle 16 alle 20. Feriali su prenotazione. Per informazioni: 393-4672148 - 0375946373. *** Fino a sabato 31 dicembre SONCINO MOSTRA ANTICHI STRUMENTI DI TORTURA
Musica & Spettacoli
Venerdì 2 settembre CASTELLEONE CONCERTO CASTELLEONE L’ISOLA SONANTE DON CAMILLO E PEPPONE SECONDO ATTO Alle ore 21 in Località Pradazzo, musica di Alessandro Bono (chitarra), parole di Elena Ferrari e Valter Schiavone. Per informazioni: 0374-356324. *** Venerdì 2 settembre CREMONA RASSEGNA BEL CANTO SOTTO LE STELLE QUANDO LA RADIO... Alle ore 21 nel Cortile Federico II, “Italian
Mostra documentaria a cura dell’Associazione Ricercatori Storici di Desenzano del Garda presso la Rocca Sforzesca. Orario: feriali dalle 10 alle 12.30, sabato e festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Per informazioni: 0374-83811. *** Fino a domenica 4 settembre RIVAROLO DEL RE ED UNITI FESTA DELL'ORATORIO Eventi culturali, musicali e gastronomici presso l’oratorio. Per informazioni: 0375-534054. *** Domenica 11 settembre CREMONA EVENTI SPORTIVI XX FESTA AL PADRE PO AICS DI FINE ESTATE - REGATA SUL GRANDE FIUME Dalle ore 10.30 all’attracco della Canottieri Flora. Programma della giornata: ore 10.30 risalita, alla spicciolata, verso la santella di punta Cristo (curatore Mario Simonetto); ore 11.30 ritrovo dei partecipanti sotto la scultura del Cristo, benedizione dei barcaioli, delle imbarcazioni e del fiume. Officiante mons. Vincenzo Rini. La manifestazione è presidiata dalla Croce Verde per la prima assistenza in caso di necessità.
Per informazioni: 0372-411275. *** Sabato 3 settembre PIZZIGHETTONE INCONTRO RACCONTI D’ESTATE - PIZZIGHETTONE 1403: LA BATTAGLIA DIMENTICATA Alle 21 nella cerchia muraria, questa volta entrano i scena i tumulti, le rivolte e gli scontri seguìti alla morte del primo Duca di Milano Gian Galeazzo Visconti, avvenuta nel 1402. Scontri che coinvolgono il Cremonese, e di cui cercano di avvantaggiarsi alcune famiglie ostili ai Visconti, prima fra tutte quella dei guelfi Cavalcabò capeggata da Ugolino. Anche a Pizzighettone, importante caposaldo visconteo, la fazione guelfa si solleva, aprendo le porte ad Ugolino Cavalcabò. Per informazioni: 349-2203693. *** Venerdì 2 settembre SAN BASSANO FESTIVAL LA VALLE DELL’ADDA - IL GRANDE TEATRO DEI BURATTINI DI MANGIAFUOCO Alle ore 21 in piazza del Comune, spettacolo di burattini Per informazioni: 349-6737620.
Harmonists”, le canzonette popolari degli anni ’30. Viaggio andata e ritorno tra Torino e Berlino. Lo spettacolo recupera il repertorio canzonettistico degli anni della “giovinezza” della radio, il mezzo di comunicazione che proprio negli anni Trenta penetrò sempre più nelle case, acquisendo un posto di tutto rispetto nei salotti e portando non solo informazione ma anche musica e canzoni. Per informazioni: 0372-407230. *** Domenica 4 settembre CREMONA SPETTACOLO I LEGNANESI Alle ore 21 presso l’Arena Giardino la compagnia comica dialettale propone “In fam frec e... fastidi”. L’ambientazione, come di consueto, è la corte lombarda e la vita di cortile, ivi rappresentata, che ruota intorno ai suoi protagonisti, i
Colombo, famiglia di tre persone. *** Domenica 4 settembre PIADENA RASSEGNA L’OPERA GALLEGGIANTE FESTIVAL - I SEGRETI DI ARLECCHINO Alle ore 21.30 presso la Cascina Prandi in località S. Paolo Ripa d’Oglio, è in programma lo spettacolo di e con Enrico Bonavera. Per informazioni: 347-7556898. *** Sabato 10 settembre CREMA CONCERTO CREMARENA 2011 - RON Alle ore 21.15 in piazza Terni De Gregorj, live concert del cantautore durante il quale proporrà i successi di una carriera che dura da più di 40 anni. Per informazioni: 0374-350944.
L’Oroscopo della settimana
a cura di: www.oroscopo-2009.com
Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, le scrivo perché ho un problema, che forse le sembrerà stupido, ma mi fa stare male. Ho avuto da poco una bambina, che si chiama Simona. È la mia gioia, e con lei non ho certo problemi. Però, ci sono delle amiche mie che fanno paragoni continui. Mi spiego meglio: il parto non è stato semplice, e non ho mai avuto molto latte, e la cosa mi dispiaceva, perché allattare è bellissimo. Ebbene, ero circondata da amiche e conoscenti che erano, a sentirle, delle vere latterie ambulanti! Io, lo confesso, ho preso parecchi chili durante la gravidanza, che ora sto cercando di perdere, e sono già a buon punto. Le solite “amiche” avevano preso solo pochi chili, anzi, quasi quasi erano dimagrite! E così per le smagliature, per il peso della bambina, per le sue espressioni e non so che altro. Insomma, sarà tutto vero? E se anche lo fosse, perché vantarsene? Grazie per la sua pazienza. Ada
Perché, cara Ada, la smania di competizione e di protagonismo oramai sono diffusi in tutti gli ambiti della nostra vita, anche in quello della maternità. Lo so, capita anche a me di ascoltare neomamme garrule che decantano i pregi della bambina o del bambino in maniera, oltre che irritante, francamente ridicola. Le giuro di aver sentito una mamma vantarsi del fatto che il bambino si è tolto il pannolino da solo a un anno e, dopo, non si è mai bagnato. Ma neppure fosse Superman, andiamo! E chi sa l’inglese alla perfezione a tre anni, e chi sa scrivere il suo nome a due … di questo passo, sentiremo parlare di bambini che discutono della teoria dei quanti nella culla! Anzi, tra di
loro, tra culla e culla! A parte gli scherzi, la situazione sta diventando grottesca. D’altronde, il piccolo deve essere un campione di sport già all’asilo, un calciatore famoso alle elementari, un pilota di formula 1 ancor prima di aver fatto la prima comunione … sono genitori frustrati che riversano le proprie ansie e le proprie delusioni sui figli. Insegnando loro la vittoria ad ogni costo, piuttosto che il rispetto per gli altri. Rischiando di rovinarli, intellettualmente, affettivamente e nella loro socializzazione. Sì, perché un bambino supponente è quanto di più intollerabile si possa incontrare. Stia tranquilla e continui a crescere serenamente sua figlia. Maria
Tutte le paure devono essere affrontate per essere superate, soprattutto quando non esistono ostacoli veri e propri al raggiungimento di un obiettivo, sia nel lavoro che nella sfera affettiva. Riflettete maggiormente sulla situazione che vivete, che non è affatto male e starete meglio. Distraetevi nel tempo libero e riposatevi quando possibile: solo una ritrovata energia fisica e mentale vi farà apparire la situazione molto diversa. Alcune divergenze di opinioni saranno la causa principale di alcune tensioni con i colleghi. Siate diplomatici, ma anche incisivi, in quanto prima risolverete le controversie, maggiori benefici anche economici ne trarrete. Le relazioni in essere proseguiranno il loro cammino in armonia, senza scossoni o il verificarsi di eventi che in alcun modo possano minare il rapporto. Dal punto di vista finanziario intravedete la possibilità di rifarvi di alcune perdite. Le coppie avranno la possibilità in questo periodo di ritrovare l’entusiasmo che lo stress quotidiano lentamente sembrava aver logorato e godere del meglio che il partner riesce ad esprimere di sé. Pace e serenità era ciò che chiedevate e nelle prossime settimane sarete accontentati. Ma state attenti a non irritare la buona sorte, esagerando anche quando non è il caso di piangervi addosso! L’opportunità in senso lato che andate chiedendo da tempo alla fortuna probabilmente ancora non arriverà, ma intanto cogliete i piccoli doni che vi sta offrendo, che non è poco. Previste entrate di denaro non previste. Settembre risulterà particolarmente favorevole nell’offrirvi alcune occasioni di incontro con persone che sin da subito mostreranno di avere con voi una notevole affinità e con le quali potranno nascere tenere amicizie. Nessuna novità per coloro che attendono l’evoluzione a proprio favore di una situazione dai confini non ben delineati. Non abbattetevi, l’insistenza e la determinazione prima o poi vi ripagheranno. I prossimi giorni scorreranno piacevolmente in armonia e serenità senza particolari motivi di apprensioni, pertanto potremo definirli fortunati. Approfittatene per passare più tempo con il vostro partner. Vi attendono momenti di grande passione e trasporto dai quali potranno scaturire anche progetti tutt’altro che effimeri da realizzare nel prossimo futuro insieme al vostro partner. Approfittatene. Finalmente il lavoro sta per prendere la svolta che avevate auspicato e che per ottenerla vi siete impegnati a lungo, spinti dalla prospettiva di ricevere maggiori gratificazioni e soprattutto maggiori guadagni.
Taccuino
Venerdì 2 Settembre 2011
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NUMERI UTILI Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291
Via Seminario Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 2 Settembre
Via Eridano Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 10 Settembre 2011
Via Cà Magra Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 2 Settembre
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881
Via Aselli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 9 Settembre 2011
Corso Matteotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre 2011
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581
Via Tofane Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 2 Settembre
COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427
Corso Vittorio Emanuele II Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 16 Settembre
POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 Via Degli Argini Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre
• Corso Matteotti (tratto via Fodri-via Santa Barbara esclusa): cantiere per il rifacimento della pavimentazione stradale in materiali lapidei; (Fine lavori: 30 settembre). • Via Aselli incrocio Via Pecorari: cantiere per la manutenzione alla rete del teleriscaldamento; (Fine lavori: 9 settembre). • Via degli Argini: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fin lavori: 30 settembre). • Via Cà Magra: cantiere per la realizzazione dei sottoservizi (condotte acqua, fognature, gas metano e linee
NUMERI UTILI Crema
METEO WEEK-END
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511
Via Giordano Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 2 Settembre
elettriche), dei marciapiedi e della sede stradale; (fine lavori: 2 settembre). • Via Tofane: cantiere per il rifacimento della sede stradale con risamento della sottostruttura; (Fine lavori: 2 settembre). • Corso Vittorio Emanuele II (da via Ruggero Manna a via Ala Ponzone, incroci esclusi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: 16 settembre). • Via Giordano (tratto da via Belvedere a via del Sale incroci compresi): cantiere per il rifacimento della pa-
PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
vimentazione dei marciapiedi e della sede stradale in asfalto; (fine lavori: 2 settembre). • Via Seminario (tratto da rondò Castelleonese a via Costone di Sotto, tratto da via Sacco e Vanzetti a cavalcavia via Sesto): cantiere per il rifacimento degli strati bituminosi della pavimentazione stradale; (Fine lavori: 2 settembre). • Via Eridano (tratto da Largo Moreni a via Trebbia entrambi sensi di marcia): cantiere per il rifacimento della sottostruttura stradale e degli strati bituminosi; (Fine lavori: 10 settembre).
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041
GIORNALE DI CREMONA
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822
Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700
Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60
COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
CREMONA ZILIOTTI GUIDO PIAZZA LIBERTÀ, 4 26100 Cremona Tel. 0372 415023
PIZZIGHETTONE FERRARI MARIO Via Montegrappa, 4 26026 Pizzighettone Tel. 0372 743007
POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 20:30
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale MERCOLEDÌ
Giorno di chiusura settimanale NO
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
CREMONA - FARMACIA 13 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA CASTELLEONE, 108 26100 Cremona Tel. 0372 560041
GRONTARDO MELEGARI ETTORINA Via Roma, 15 26044 Grontardo Tel. 0372 89396
Orari di apertura Mattino: 09:00 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 venerdi e sabato dalle 9:00 alle 20:00
STAGNO LOMBARDO AMADEI AMILCARE Via Amendola, 2 26049 Stagno Lombardo Tel. 0372 57041
Orari di apertura Mattino: 09:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30 Martedì e Giovedì: 17:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 09:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Giorno di chiusura settimanale NO
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale MERCOLEDÌ POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale NO CHIUSURA
PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000
Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 1 Settembre alle ore 22
Distretto di Crema
Distretto di Cremona CASALBUTTANO ED UNITI CARNEVALI DANIELA Via Cavallotti, 10 26011 Casalbuttano ed Uniti Tel. 0374 362285
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FARMACIE DI TURNO Dal 2 al 9 Settembre 2011
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
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CASALE CREMASCO VIDOLASCO ANTONIETTI LICIA VIA ROMA , 6 - 26010 Casale Cremasco-Vidolasco Tel. 0373 419234 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00 Giorno di chiusura settimanale SABATO CREMA CENTRALE DI VILLA PIAZZA DUOMO, 14 26013 Crema Tel. 0373 256139
RIVOLTA D'ADDA DAMIOLI DI MELEGARI VIA CEREDA, 06 26027 Rivolta d'Adda Tel. 0363 78000 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura LUNEDÌ
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Venerdì 2 Settembre 2011
Cosa guardare in televisione
Tv&Cinema
Torna la tata più amata
Su Canale 5 va in onda la seconda stagione della fiction “Anna e i cinque”
S
quadra che vince, non si cambia. La seconda serie della fortunata fiction - in onda il mercoledì sera alle 21.20 - ha sempre come protagonista principale Anna Modigliani (Sabrina Ferilli) che, smessi gli abiti di Nina Mon Amour, è corsa a Roma per stare accanto alla madre malata. Ma Ferdinando e i cinque rampolli Ferrari non possono stare senza la loro amata tata e così si trasferiscono assieme a lei in una sfarzosa villa nel centro della capitale. Ma i tempi della ricchezza stanno per finire. Un misterioso banchiere ha infatti preso di mira l’azienda di famiglia e nel giro di poco tempo la riduce alla bancarotta. Ferdinando e i cinque figli devono così confrontarsi con una cosa a loro completamente
Colpi di scena in arrivo nella serie che ha come protagonista la Ferilli
A lato il cast della fiction “Anna e i cinque” in onda il mercoledì su Canale 5 e sopra la protagonista della serie, Sabrina Ferilli
sconosciuta: la povertà! Anna insegnerà ai Ferrari come sopravvivere e sorridere anche nelle difficoltà, dando l’esempio per prima. Per far fronte ai numerosi problemi economici, la tenace Anna trova lavoro come attrice in una soap opera di successo. Nel frattempo, grazie ai consigli della loro tata, i cinque ex facoltosi impareranno a confrontarsi con il mondo, vivendo i primi amori e le prime delusioni, dimostrandosi alla fine risolutivi nello scongiurare il fallimento dell’azienda di famiglia. E per Anna e Ferdinando, sempre in preda alla difficoltà di conciliare il loro amore con le loro profonde differenze, arriverà alla fine la sospirata felicità. LA PUNTATA Nell’episodio del 7 settembre, Anna Modigliani, l’ex spogliarellista diventata tata dei figli dell’amato manager Ferdinando Ferrari (Pierre Cosso), scopre che sua madre Wilma (Luisa De Santis) è a sorpresa ancora viva e si trova in un ospedale romano. A quel punto c’è un riavvicinamento tra Anna e la madre malata, inoltre la protagonista cerca ancora di realizzare il suo sogno di diventare un’attrice televisiva. Intanto c’è un avvenimento inaspettato a casa Ferrari, dove giunge Beatrice (Magdalena Grochowska), la cognata di Ferdinando… Canale 5, mercoledì ore 21.20
CINEMA - Programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Le amiche della sposa • Lanterna verde 3D • Come ammazzare il capo... e vivere felici! • Professione assassino • Kung Fu Panda 2 3D/2D • Bad Teacher • Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma Filo (0372 411252) • Ruggine
Arena Giardino (333.3955235) • Le donne del 6° piano (Sab) PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Kung fu panda 2 • Fright night • Le regole della truffa • Le amiche della sposa • Conan the barbarian • Horror movie • Come ammazzare il capo.. e vivere felici • I pinguini di mr. popper
CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Kung fu panda 2 3D • Kung fu panda 2 2D • Cose dell'altro mondo • Come ammazzare il capo.. e vivere felici • Lanterna verde • Bad teacher • Questa storia qua: Live Vasco Rossi Rassegna Over 60 • Cose dell'altro mondo
FICTION SU CANALE 5
La legge Merlin in una nuova serie
Arriva su Canale 5 il venerdì sera alle 21.20 una nuova fiction dal titolo “Sangue caldo”. Una serie drammatica in 6 puntate, diretta dai registi Luigi Parisi e Alessio Inturri e sceneggiata da Teodosio Losito. Nel cast troviamo Gabriel Garko, Asia Argento e Manuela Arcuri. La storia è ambientata a Roma nel 1958, l’anno in cui fu approvata la famosa legge Merlin (dalla senatrice che la promosse) che mise fine alle case d’appuntamento. Anna Rosi (Asia Argento) è una prostituta che ha deciso di lasciare la casa chiusa per sposare il bel Arturo la Paglia detto Mister (Gabriel Garko), un rapinatore dall’animo no-
bile deciso a fare l’ultimo colpo in banca per poi ritirarsi con la sua amata e i figli di lei, Antonia e Sergio. La rapina per così dire riesce però sarà anche la causa della fine del sogno. Il complice di Mister, infatti, Gianni Fontana (Bruno Eyron) è disposto a tutto per impadronirsi del malloppo e arriverà a compiere azioni efferate infrangendo di fatto il sogno della famiglia appena creata. Passeranno alcuni anni quando Antonia Rosi (Manuela Arcuri) ormai adulta si troverà proprio faccia a faccia con il terribile Fontana per una resa dei conti senza esclusione di colpi. Canale 5, venerdì ore 21.20
PROFESSIONE ASSASSINO Il film d’azione “Professione assassino - The mechanic” è diretto da Simon West. La trama. Arthur Bishop (Jason Statham) è un meccanico: un assassino scelto, con un codice molto severo ed un talento unico nell’eliminare in modo impeccabile ogni suo vittima. Il suo è un lavoro che richiede la massima perfezione oltre che un distacco totale e Bishop è il migliore nel suo campo. Ma quando il suo grande amico e mentore Harry (Donald Sutherland) viene assassinato, Bishop non può fare a meno di lasciarsi coinvolgere a livello personale. E così stavolta sarà lui a scegliere il suo successivo incarico: trovare i responsabili della morte del suo amico. La missione si fa più complicata quando Steve (Ben Foster), il figlio di Harry, decide di aiutarlo in questa pericolosa caccia all’uomo. Nasce così una sorta di rapporto mentore-discepolo, dal quale scaturiranno non poche complicazioni…
Regia: Simon West • Genere: azione
Si intitola “I pinguini di Mister Popper” il divertente film diretto da Mark Waters
Jim Carrey protagonista di una commedia
Regia: Mark Waters Durata: 94 minuti. Produzione: Davis Entertainment, Twentieth Century Fox Film Corporation - Usa 2011. Cast: Jim Carrey, Carla Gugino, Philip Baker Hall, Ophelia Lovibond, Angela Lansbury, Madeline Carroll, Clark Gregg, Jeffrey Tambor. Genere: commedia.
Il giovane Tommy Popper è cresciuto nel quartiere di Brooklyn, a New York, aspettando solo i momenti in cui, sulla punta dei piedi per raggiungere l’apparecchio radioamatoriale, poteva parlare con il padre, appassionato di viaggi in giro per il mondo. Anni dopo, Tommy è diventato Mr. Popper (Jim Carrey), un immobiliarista di successo a Manhattan. Divorziato dalla moglie Amanda, dalla quale ha avuto due figli, che vede a week end alterni, Mr. Popper conduce una vita lussuosa nel suo appartamento ultramoderno di Park Avenue e si avvia a diventare socio della prestigiosa società per la quale lavora. Questo il quadro, finché una mattina l’uomo riceve un ultimo regalo dal defunto padre, un souvenir dall’Antartide che gli viene recapitato in una cassa davanti alla porta di casa. Nella cassa, circondato da blocchi di ghiaccio, c’è un pinguino alto 60 centimetri, dalle zampe di un brillante color arancio. Non è un pupazzo né un uccello impagliato, come sulle prime immagina Popper, ma un pinguino vivo e vegeto, che inizia a scorrazzare per casa emettendo starnazzi striduli. Volendosi liberare della creatura selvaggia, Popper contatta tutti gli
enti possibili, sia comunali sia statali, ma nessuno intende farsi carico di un cucciolo di pinguino. Una sua telefonata in Antartide, con l’obiettivo di rispedire indietro l’uccello, si risolve invece con l’arrivo di altri cinque pinguini. Man mano che si approfondisce la conoscenza, Popper si affezione agli ospiti alati, mentre la sua vita si ingarbuglia in men che
non si dica: il lussuoso appartamento newyorkese si trasforma in un spazio glaciale, l’affare che sta cercando di concludere da tempo va a rotoli e lui quasi finisce in prigione. Ma, grazie alle nuove responsabilità, Popper comprende l’importanza della famiglia, sia quella umana sia quella nuova di cui si è all’improvviso dovuto prendere carico.
IN TV - Alle ore 23.35
Il film “Zatoichi” lunedì su Rai Movie
Lunedì 5 settembre su Rai Movie va in onda il film d’avventura giapponese dal titolo “Zatoichi”. LA TRAMA Ichi è un massaggiatore cieco che vaga da paese in paese, cercando impieghi e case da gioco. Giunto in un piccolo paese, viene ospitato da OUme, il nipote della quale diventa alleato di Ichi. Nel paese arrivano anche O-Sei e O-Kinu, due geisha che hanno un torbido passato. Intanto Hattori, giunto anch’egli in paese, si propone come guardia del corpo del signore locale, mentre la propria moglie è gravemente ammalata. Tutte le storie troveranno un elemento comune ed Ichi riuscirà ad aiutare tutti con la sua straordinaria abilità nell’uso della spada.
Programmi Tv sabato 3
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italia 1
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Venerdì 2 Settembre 2011
31
domenica 4
Lunedi’ 5
Martedi’ 6
mercoledi’ 7
giovedi’ 8
venerdi’ 9
06.30 UNOMATTINA ESTATE. Att 10.40 UN CICLONE IN CONVENTO. Tf 11.30 provaci ancora prof 3.Fic 13.30 Tg 1 Telegiornale 14.00 lineablu. Attualità 15.30 quark atlante. Doc 16.05 overland 9. Documenti 17.00 tg1 Telegiornale 17.15 a sua immagine 17.55 mar rosso. Doc 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1/colpo d'occhio.Game 21.10 sister act. Film 23.30 premio campiello 2011 02.05 la commedia del potere.F
06.30 UNOMATTINA ESTATE. Att 10.00 linea verde estate 10.30 a sua immagine 10.55 Santa MESSA 12.00 recita dell'angelus. Lit 12.20 linea verde estate. Att 14.00 non sparate sul pianista 16.20 un medico in famiglia 6.Fic 18.00 il commisario rex. Tel 18.50 un minuto per vincere.Game 20.00 Tg1/colpo d'occhio.Game 21.30 il bambino della domenica 23.20 speciale tg1. Attualità 01.00 tg1 notte/che tempo fa 01.10 Spec. Economia Cernobbio
06.45 unomattina estate 10.40 Un ciclone in convento 11.30 provaci ancora prof 3.Fic 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.00 un medico in famiglia 6.Fic 16.50 tg1/ che tempo fa 17.15 heartland. telefilm 18.00 il commisario rex. Tel 18.50 l'eredità. Game Show 20.00 Tg1/colpo d'occhio.Game 21.20 fortapasc. film 23.30 speciale tg1 00.40 tg 1/che tempo fa 02.45 il gatto a nove code. F
06.45 unomattina estate 10.50 Un ciclone in convento 11.30 provaci ancora prof 3.Fic 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.00 un medico in famiglia 6.Fic 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 heartland. telefilm 18.00 il commisario rex. Tel 18.50 l'eredità. Game Show 20.00 Tg1 20.30 qualificazioni europeo 2012 23.00 passaggio a nord ovest 01.00 tg1 notte/che tempo fa 02.15 sottovoce. Attualità
06.45 uno mattina estate. Att 09.35 linea verde. Attualità 10.50 Un ciclone in convento 11.30 provaci ancora prof 3.Fic 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.00 un medico in famiglia 6.Fic 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 heartland. telefilm 18.00 il commisario rex. Tel 18.50 l'eredità. Game Show 20.00 Tg1/colpo d'occhio.Game 21.20 la mia casa è piena di specchi. Fiction 23.45 non colpevole. telefilm
06.45 uno mattina estate. Att 10.50 Un ciclone in convento 11.30 provaci ancora prof 2.Fic 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.00 un medico in famiglia 6.Fic 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 heartland. telefilm 18.00 il commisario rex. Tel 18.50 l'eredità. Game Show 20.00 Tg1/colpo d'occhio.Game 21.10 vengo anch'io! 23.50 premio le maschere del teatro italiano. Attualità 03.15 il piccolo. Film
06.45 uno mattina estate. Att 10.50 Un ciclone in convento 11.30 provaci ancora prof 3.Fic 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.00 un medico in famiglia 6.Fic 16.50 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 heartland. telefilm 18.00 il commisario rex. Tel 18.50 l'eredità. Game Show 20.00 Tg1/colpo d'occhio.Game 21.20 pretty woman. film 23.10 tv7. Attualità 00.15 l'appuntamento 02.20 sottovoce. Attualità
10.50 la complicata vita di christine. tel 11.10 il nostro amico charly. tel 11.55 campionati Mondiali Atletica 13.00 tg2 giorno /Sereno variabile 13.20 campionati Mondiali Atletica 15.30 suadra speciale lipsia.T 16.15 suadra speciale stoccarda.T 17.00 sea patrol. telefilm 17.40 due uomini e mezzo. telefilm 18.00 tg2 Flash L.I.S./crazy parade 18.35 primavel. telefilm 19.30 suadra speciale cobra 11 20.25 estrazioni del lotto/tg2 21.05 verdetto finale. Film
10.15 lilo & stitch 2. Film 11.15 campionati mondiali 13.00 tg2 giorno 13.35 campionati mondiali 15.00 toy story 2. Film 16.30 paperino torna a casa. Film 17.15 venezia: regata storica.A 18.00 tg2 L.I.S. 19.35 squadra speciale cobra 11.T 20.30 tg 2 notizie 21.00 N.C.I.S. Los Angeles.Telefilm 21.45 Numb3rs. Telefilm 22.40 supernatural. Telefilm 23.25 la domenica sportiva 00.35 tg 2 notizie
11.25 Il nostro amico Charly.Tel 12.05 la nostra amica robbie.Tf 13.00 tg2/e..state con costume 13.50 medicina 33. Attualità 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 the good wife. Telefilm 17.05 life unexpected. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 tg2 notizie 21.05 squadra speciale cobra11.Tel 21.55 countdown. telefilm 22.45 supernatural. telefilm 23.50 stracult
11.25 il nostro amico charly.tf 12.05 Campionati mondiali.Atletica 13.00 tg2/e..state con costume 13.35 Campionati mondiali 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 the good wife. Telefilm 17.05 life unexpected. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 estrazioni lotto / tg2 21.05 cars:motori ruggenti.Film 23.25 tg2 notizie 23.20 frequency. Film 01.15 tg2 parlamento
11.25 il nostro amico charly.tf 12.05 la nostra amica robbie.Tf 13.00 tg2/e..state con costume 13.50 medicina 33. rubrica 14.00 gost whispeper. Telefilm 14.50 army wives. Telefilm 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 the good wife. Telefilm 17.05 life unexpected. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 tg2 notizie 21.05 squadra speciale cobra11.Tf 22.45 supernatural. telefilm
11.25 il nostro amico charly.tf 12.05 la nostra amica robbie.Tf 13.00 tg2/e..state con costume 13.50 medicina 33. rubrica 14.00 gost whispeper. Telefilm 14.50 army wives. Telefilm 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 the good wife. Telefilm 17.05 life unexpected. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 estrazioni lotto / tg2 21.05 la mia super ex ragazza. F 23.05 rai 150 anni
11.25 il nostro amico charly.tf 12.05 la nostra amica robbie.Tf 13.00 tg2/e..state con costume 13.50 medicina 33. rubrica 14.00 gost whispeper. Telefilm 14.50 army wives. Telefilm 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 the good wife. Telefilm 17.05 life unexpected. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 estrazioni lotto / tg2 21.05 ncis. Telefilm 23.40 terra delle meraviglie.a
09.55 ricordano. Documenti 10.00 lisa degli occhi blu. film 11.30 magazine champions league 12.00 TG3 Sport - Meteo / TGR 12.25 il settimanale. Attualità 12.45 la grande storia magazine 14.00 tgr regione meteo -tg3 14.50 ferdinando i, re di napoli.f 16.35 una star in periferia.film 17.55 Un caso per due.Telefilm 19.00 tg3/regione/meteo 3/blob 20.15 i misteri di murdoch. Telf 21.05 rendition. Film 23.05 tg3 - Tg Regione 23.25 un giorno in pretura. att
09.25 cinque marines per cento ragazze. Film 11.00 l'opera. documenti 11.20 agente pepper. Telefilm 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 12.25 TELECAMERE salute. Att 12.55 prima della prima. mus. 13.25 passepartout. doc 14.00 Tg regione - meteo - tg3 14.30 speciale tg3. attualità 15.05 nuovo cinema paradiso.F 18.10 90° minuto serie b. Sport 19.00 tg3 - Tg Regione - meteo 20.00 blob. Att / pronto elisir 21.10 11 Settembre dieci anni dopo
10.25 cominciamo bene.Attualità 12.00 tg3-sport-meteo 13.10 la strada per la felicità 14.00 tg regione - meteo -Tg 3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 the lost world. Telefilm 15.50 una peste alla casa bianca. Film 17.05 geo magazine. Attualità 19.00 tg3/tg regione/meteo 20.00 blob. Attualità 20.15 sabrina, vita da strega.S 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 shattered. Film 23.30 ispettore wallander. f
09.00 una rolls-royce gialla.F 10.25 cominciamo bene.Attualità 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 13.10 la strada per la felicità 14.00 Tg regione - meteo - tg3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.00 the lost world. Telefilm 15.45 sfide. Documenti 16.50 qualificazioni europeo 2012 19.30 tg3 - regione - meteo - blob 20.15 sabrina,vita da strega. tf 20.35 un posto al sole. Soap 21.10 estate al circo 23.15 tg regione/tg3 linea notte 23.55 correva l'anno. Doc
09.10 ercole e la regina di lidia.F 10.25 cominciamo bene.Attualità 12.00 tg3-sport-meteo 13.10 la strada per la felicità 14.00 tg regione - meteo -Tg 3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 the lost world. Telefilm 15.45 the year of getting to know us. Film 17.05 geo magazine. Attualità 19.30 tg3 - regione - meteo - blob 20.15 sabrina, vita da strega 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 i nuovi mostri. Film 23.45 tg regione/Tg3 linea notte
09.00 questa notte o mai. Film 10.25 cominciamo bene.Attualità 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 13.10 la strada per la felicità 14.00 Tg regione - meteo - tg3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.00 the lost world. Telefilm 15.45 Actors. Film 17.20 geo magazine. Attualità 19.30 tg3 - regione - meteo - blob 20.15 sabrina,vita da strega. tf 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 sulle tracce del crimine.T 23.05 tg regione 00.55 la musica di rai tre
09.00 le diciottenni. Film 10.25 cominciamo bene.Attualità 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 13.10 la strada per la felicità 14.00 Tg regione - meteo - tg3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 the lost world. Telefilm 15.45 twitchers. Film 17.20 geo magazine. Attualità 19.30 tg3 - regione - meteo - blob 20.15 sabrina,vita da strega. tf 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 vincere. Film 00.05 blu notte. documenti 02.15 a history of violence. F
07.55 mystère. / r.i.s. fiction 10.50 ricette di famiglia. Att 11.30 tg 4 telegiornale 12.00 un detective in corsia.tf 13.00 la signora in giallo. Tel 13.50 poirot. telefilm 15.45 psych. telefilm 18.00 conoscere. Attualità 18.55 Tg 4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.40 walker texas ranger.Tel 21.20 law & order: unità speciale. Telefilm 23.15 the unit. Telefilm 00.10 il tunnel. Film
08.20 documentario 09.20 magnifica italia. doc 10.00 Santa Messa 11.00 pianeta mare. attualità 11.30 tg 4 telegiornale 12.00 Melaverde. Attualità 13.30 Pianeta mare. Attualità 13.50 donna avventura. att 14.45 cose da pazzi. Film 16.30 finchè c'è guerra c'è speranza. Film 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 il commissario cordier.tel 21.30 facile preda. Film 23.15 bad girls. film
10.50 ricette di famiglia 11.30 tg4 / meteo 12.05 un detective in corsia.tf 13.00 la signora in giallo. Tel 13.50 forum. Attualità 15.10 hamburg distretto 21.Tf 16.15 sentieri. Soap 16.35 tootsie.film 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 walker texas ranger.Tel 21.10 a rischio della vita. film 00.15 tre tigri contro tre tigri. film 01.40 tgcom /Tg4 night news
10.50 ricette di famiglia 11.30 tg4 / meteo / vie d'Italia 12.00 un detective in corsia.tf 13.00 la signora in giallo. Tel 13.50 forum. Attualità 15.10 hamburg distretto 21.Tf 16.15 sentieri. Soap 16.35 i dannati e gli eroi. film 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 walker texas ranger.Tel 21.10 i delitti del cuoco. Fiction 00.45 furia cieca. Film 01.35 tg4 night news 02.35 le soldatesse. Film
11.30 tg4 / meteo / vie d'Italia 12.00 un detective in corsia.tf 13.00 la signora in giallo. Tel 13.50 forum. Attualità 15.10 hamburg distretto 21.Tf 16.15 sentieri. Soap 16.35 un maggiolino tutto matto. film 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 walker texas ranger.Tel 21.10 l.a. confidential. film 00.05 lady in the water. film 02.35 l'importante è non farsi notare. film
10.50 ricette di famiglia 11.30 tg4 / meteo / vie d'Italia 12.00 un detective in corsia.tf 13.00 la signora in giallo. Tel 13.50 forum. Attualità 15.10 hamburg distretto 21.Tf 16.15 sentieri. Soap 16.35 amare per sempre. Film 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 walker texas ranger.Tel 21.10 men of honor. Film 23.55 pazzi in alabama. Film 02.00 tg4 night news 02.30 mondo cane n. 2. Film
10.50 ricette di famiglia 11.30 tg4 / meteo / vie d'Italia 12.00 un detective in corsia.tf 13.00 la signora in giallo. Tel 13.50 forum. Attualità 15.10 hamburg distretto 21.Tf 16.15 sentieri. Soap 16.35 il corsaro nero. Film 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 walker texas ranger.Tel 21.10 quarto grado. Attualità 23.50 l'ombra del dubbio.film 02.10 l'istruttoria è chiusa: dimentichi(tante sbarre).F
06.00 prima pagina 07.55 traffico/METEO/tg5 mattina 09.05 zoo doctor. telefilm 11.00 forum. attualità 13.00 tg5 telegiornale/meteo 5 13.40 caro zio joe. Film 16.00 barbara wood: l'anello dello straniero. Film 18.50 La stangata. Quiz 20.00 Tg 5 telegiornale - meteo 5 20.40 paperissima sprint. Varietà 21.10 ciao darwin 6. varietà 24.00 i tudors. telefilm 01.00 tg5 notte/meteo 5 02.10 grosso guaio a cartagena.F
07.55 traffico - meteo 5 08.00 tg5 mattina 09.05 finalmente arriva kalle.t 11.00 buddy: un gorilla per amico. film 13.00 Tg5 telegiornale - meteo 5 13.40 il segreto di thomas.film 15.40 inga lindstrom. film 17.50 luna di miele con la mamma. film 20.00 Tg 5 telegiornale - meteo 5 20.40 paperissima sprint. Var 21.10 lo show dei record. Var 24.00 l'isola della paura.Film 02.40 snow angels. Film
08.00 tg5 mattina 08.35 mamma in sciopero. film 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 l'ambizione di eva. film 16.45 contratto d'amore. film 18.00 tg5 / 5 minuti meteo 5 18.50 avanti un'altro! Quiz 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.20 un'estate al mare. film 23.30 speciale tg5 00.30 tg5 notte/meteo 5
07.55 traffico-meteo 5 08.00 tg5 mattina 08.50 L'ISOLA DEI CAVALLI SELVAGGI.F 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 inga lindstrom. film 16.45 IPNOSI D'AMORE. film 18.50 avanti un'altro! Quiz 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.20 come un uragano. Film 23.30 speciale tg5 00.30 tg5 notte/meteo 5
07.55 traffico-meteo 5 08.50 l'eredità. Film 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 il destino di charlotte.F 16.45 un'estate a città del capo.F 18.50 avanti un'altro! Quiz 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 anna e i cinque. fiction 24.00 storie di donne. attualità 23.30 speciale tg5 00.40 tg5 notte/meteo 5
06.00 prima pagina 07.55 traffico-meteo 5 08.40 una nuova vita per marion. Film 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 rosamunde pilcher.Film 16.45 l'isola dell'amore. film 18.50 avanti un'altro! Quiz 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.20 il paradiso all'improvviso.F 23.30 speciale tg5
06.00 prima pagina 07.55 traffico - meteo 5 - tg5 08.50 la fabbrica di giocattoli 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 consigli d'amore. Film 16.45 scherzi d'amore. film 18.50 avanti un'altro! Quiz 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.20 sangue caldo. fiction 23.30 speciale tg5 00.30 tg5 notte/meteo 5
07.55 cartoni 10.20 tv moda 10.55 sonny tra le stelle. Tf 12.25 studio aperto - meteo 13.55 motociclismo Moto Gp 15.00 motociclismo 125 cc Sintesi 15.10 motociclismo Classe Moto 2 16.05 da giungla a giungla.film 18.05 cartoni 18.30 Studio Aperto - sport 19.15 fantozzi in paradiso.Film 21.10 stormbreaker. Film 22.55 fighting. Film 01.00 tv moda 01.55 il cartaio. Film
07.55 cartoni 10.45 motociclismo Classe 125 cc 12.00 studio aperto - meteo 12.15 motociclismo Moto 2 14.00 motociclismo Moto Gp 15.00 grand prix: fuori giri.Sport 16.00 robin hood. film 18.00 mr bean. telefilm 18.30 studio aperto - meteo 19.00 tutto in famiglia. Sitcom 19.30 scuola di polizia 7. Film 21.25 mistero. attualità 00.30 miami medical. telefilm 01.20 viola bacia tutti. Film 03.20 mucche pazze. Film
08.20 cartoni animati 10.25 ninì. Telenovela 11.25 una mamma per amica.Tel 12.25 studio aperto/meteo/sport 13.40 cartoni 14.55 e alla fine arriva mamma.sit 15.30 gossip girl. Telefilm 16.20 the o.c. Telefilm 17.10 hannah montana. Sitcom 18.05 love bugs. sitcom 18.30 Studio Aperto - sport 19.30 csi miami. telefilm 21.10 ballare per un sogno. f 23.00 godsend. film 01.05 poker1mania
08.20 cartoni animati 10.25 ninì. Telenovela 11.25 una mamma per amica.Tel 12.25 studio aperto/meteo/sport 13.40 cartoni 14.55 e alla fine arriva mamma.sit 15.30 the o.c. Telefilm 17.10 hannah montana. Sitcom 18.05 love bugs. sitcom 18.30 Studio Aperto - sport 19.30 csi miami. telefilm 21.10 el dorado- la città perduta. film 00.55 poker1mania 01.45 studio aperto
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08.20 cartoni animati 10.25 ninì. Telenovela 11.25 una mamma per amica.Tel 12.25 studio aperto/meteo/sport 13.40 cartoni 14.55 e alla fine arriva mamma.sit 16.00 the o.c. Telefilm 17.10 hannah montana. Sitcom 18.05 love bugs. sitcom 18.30 Studio Aperto - sport 19.30 csi miami. telefilm 21.10 face/off. Film 23.55 the strangers. Film 01.45 poker1mania 03.25 kakkientruppern. Film
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06.00 tg la 7 - meteo - oroscopo 07.00 omnibus 09.35 la 7 doc 10.10 l'ispettore tibbs. Telefilm 11.40 g.p.di germania. Superbike 13.00 paddock show. Varietà 13.30 tg la7 13.55 cuore d'africa. tel 17.45 pony express. Film 20.00 tg la7 20.30 chef per un giorno. Att 21.30 missione natura. Doc 23.50 tg la7 00.05 l'esercizio del potere. f 02.10 la 7 colors. Attualità
07.30 tg la 7 - meteo 09.45 in onda estate. Att 10.25 le vite degli altri. Att 11.25 chiamate d'emergenza.Tel 12.30 cuochi e fiamme 13.30 Tg La7 13.55 giorni d'amore. Film 16.05 la7 doc. documenti 17.00 l'ispettore barnaby. Tel 19.00 relic hunter. Telefilm 20.00 tg la7 20.30 in onda estate. Attualità 21.10 l'infedele. Film 23.35 tg la7 23.55 alballoscuro
07.30 tg la 7 - meteo 09.45 in onda estate. Att 10.25 le vite degli altri. Att 11.25 chiamate d'emergenza.Tel 12.30 cuochi e fiamme 13.30 Tg La7 13.55 in fuga dalla legge. Film 16.10 la7 doc. documenti 17.00 l'ispettore barnaby. Tel 19.00 relic hunter. Telefilm 20.00 tg la7 20.30 in onda estate. Attualità 21.10 crossing giordan. tel 23.40 in plain sight. Telefilm 00.40 tg la7
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07.30 tg la 7 - meteo 09.45 in onda estate. Att 10.25 le vite degli altri. Att 11.25 chiamate d'emergenza.Tel 12.30 cuochi e fiamme 13.30 Tg La7 13.55 the new swiss family. F 16.05 la7 doc. documenti 17.00 l'ispettore barnaby. Tel 19.00 relic hunter. Telefilm 20.00 tg la7 20.30 in onda estate. Attualità 21.10 silvio forever.Film 23.10 film evento: silvio forever. attualità
07.30 tg la 7 - meteo 09.45 in onda estate. Att 10.25 le vite degli altri. Att 11.25 chiamate d'emergenza.Tel 12.30 cuochi e fiamme 13.30 Tg La7 13.55 l'uomo che volle farsi re. Film 16.10 la7 doc. documenti 17.00 l'ispettore barnaby. Tel 19.00 relic hunter. Telefilm 20.30 tg la7 20.30 in onda estate. Attualità 21.10 s.o.s. tata. Reality 00.10 tg la7
07.00 Il Meteol'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.05 Cartoni. Country Mouse & City Mouse 08.00 Rassegna stampa 13.30 Il Telegiornale 14.00 feltri senza filtri. Attualità 17.30 Dott T e le donne. Film con Richard Gere, Liv Tyler 19.25 Almanacco 19.30 Telegiornale 21.00 Torna a casa Alessi. Gossip, costume e società nel salotto di Roberto Alessi e Betta Giò Guerreri 00.15 Replay prima serata
07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartoni 11.00 la Santa Messa 12.30 Design Made in Italy 13.30 Telegiornale/rotocolaco 14.30 Torna a casa Alessi. Gossip 18.00 la Santa Messa/l'almanacco 19.30 Telegiornale 21.00 Io e Margherita. Sitcom E. Beruschi e M. Fumero 22.00 viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri 23.00 Studio uno Storia 00.15 Replay prima serata
07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.05 Cartone animato 13.00 Io e Margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato Mummies Alive 19.25 L'Almanacco del giorno dopo 19.30 Telegiornale 20.15 almanacco 21.00 il bene comune. Talk Show att. condotto da Mauro Tedeschini 23.20 Just Cause. Serie Televisiva 00.15 Replay prima serata
06.50 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.05 Cartone animato 13.00 Io e Margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato Mummies Alive 19.25 L'Almanacco del giorno dopo 19.30 Telegiornale 20.30 io e margherita. Sitcom 21.00 Just Cause. Serie Televisiva di Gail Morgan Hickman con Richard Thomas, Elisabeth Lackey 00.15 Replay prima serata
07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.05 Cartone animato 13.00 io e margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato Mummies Alive 19.25 L'Almanacco del giorno dopo 19.30 Telegiornale 20.15 Sherlock Holmes nel 22° 21.00 Viaggio sentimentale nell Italia dei desideri. Arte e Cultura con Vittorio Sgarbi 23.20 Just Cause. Serie Televisiva
06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.05 Cartone animato 13.00 io e margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco 19.30 Telegiornale 20.30 io e margherita. Sitcom 21.00 Un’arida stagione bianca.F
07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.05 Cartone animato. Country Mouse & City Mouse 13.00 io e margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 19.25 L'Almanacco del giorno dopo 19.30 Telegiornale 20.30 io e margherita. Sitcom 21.00 La Grande Prugna. Film di Claudio Malaponti con Iacchetti, Luciana Littizzetto, Raul Cremona 23.20 Just Cause. Serie Televisiva 00.15 Replay prima serata
Di Euzhan Palcy con Donald Sutherland, Susan Sarandon, Marlon Brando
23.20 Just Cause. Serie Televisiva
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Salute
Venerdì 2 settembre 2011
GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi c ome indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Sophie Testa: «Evitare la sedentarietà, praticare attività sportiva e mangiare correttamente»
Caldo e disturbi circolatori, cosa si rischia e come prevenire I di Laura Bosio
l caldo che ancora ci affligge in questi giorni può diventare un problema per chi soffre di problemi circolatori: il caldo, infatti, porta a un potenziamento di questo genere di disturbi, legati a insufficienze venose, in quanto determina una vasodilatazione. «Questo vale ancora di più in un'area come la nostra, in cui il clima è particolarmente umido» sottolinea la dottoressa Sophie Testa, direttore dell'unità operativa Laboratorio analisi chimico-cliniche, microbiologia e centro emostasi e trombosi. «Peraltro il disturbo circolatorio non rappresenta una malattia di per sè, ma può favorire lo sviluppo di una trombosi. Si tratta di un disturbo che si presenta in maniera più frequente nelle donne, in quanto vi sono fattori favorevoli dal punto di vista anatomico». Come si possono evitare i disturbi circolatori? «Esistono delle precauzioni di tipo preventivo che possono essere utili: innanzitutto evitare la sedentarietà e fare attività sportiva, meglio se il nuoto. In secondo luogo è bene stare attenti a mantenere una corretta alimentazione, ricca di frutta e verdura, in modo da favorire la diuresi. Per lo stesso motivo è importante mantenersi sempre ben idratati. Può essere utile, infine, dormire in modo da tenere le gambe leggermente sollevate». Cosa fare quando i dolori diventano importanti? «In questi casi è bene rivolgersi ad uno specialista, per avere una diagnosi precisa e corretta, che deve essere fatta attraverso un test di laboratorio - il dosaggio dei dimeri, utile a escludere la trombosi venosa - e con l'ecocolordoppler, per capire se c'è ostruzio-
La dottoressa Sophie Testa direttore dell'unità operativa Laboratorio analisi chimicocliniche dell'Ospedale Maggiore
ne del circolo sanguigno». Cosa si fa nel caso di una sospetta trombosi? «Presso il nostro ospedale siamo in grado di garantire una diagnosi nel giro di 24 ore. In attesa della stessa, al paziente viene somministrata già una dose di anticoagulante. Un protocollo di lavoro ormai consolidato da procedure acquisite e che riguardano non solo la nostra unità operativa, ma molte altre dell'ospedale». E dopo la diagnosi? «Se viene diagnosticata la trombosi venosa profonda, potrebbe anche esservi una sospetta embolia polmonare, che viene eventualmente verificata con una tac. I pazienti vengono poi inquatrati e si imposta la terapia, che deve comunque essere legata alle cause che hanno determinato l'evento. A questo proposito la ricerca dei fattori di rischio che hanno determinato l'evento occupa buona parte delle attività dei nostri laboratori. Si cercano difetti congeniti o acquisiti, sia nel paziente che nei suoi famigliari. Anche la gravidanza può essere una delle con-
cause che porta alla patologia, e proprio a questo proposito abbiamo di recente concluso la sperimentazione su un programma per la valutazione delle pazienti in gravidanza, dimostrando che per coloro che rientrano del programma il rischio di trombosi diminuisce dell''80%». La ricerca è importante nel vostro settore? «Fondamentale. Recentemente abbiamo pubblicato due importanti studi. Il primo legato al rischio di trombosi in pazienti con fibrillazione atriale: con l'aumentare del rischio di trombosi cresce anche quello di incorrere in emorragie. Un altro studio che abbiamo pubblicato recentemente riguarda invece l'utilità della terapia anticoagulante negli anziani». Si parla molto di nuovi farmaci: sono davvero efficaci? «n effetti esiste una nuova generazione di farmaci per le patologie trombotiche, che permettano il blocco di un singolo fattore della coagulazione. Lo scopo è poter gestire meglio il paziente,, dandogli una dose fissa di farmaco. Contrariamente a quanto dicono le case farmaceutiche, tuttavia, non si può rinunciare ai controlli sul paziente, ai fini della somministrazione». Due parole sul vostro centro? «Si tratta di un'unità operativa che conta circa una settantina di persone al suo intrno, e che ha numerosi laboratori, che da un lato gestiscono le emergenze, 356 giorni l'anno, e dall'altro gestiscono le normali diagnosi. Sono circa 2 milioni gli esami che facciamo ogni anno, con 80mila visite. Sono invece circa 800 le visite di tipo specialistico, e oltre duemila le consulenze fatte per pazienti ricoverati».
Agricoltura
Il caldo anticipa la raccolta del mais L’
Il Consorzio agrario: «L’eccessiva essicazione potrebbe favorire lo sviluppo delle aflatossine»
• A cura di Libera Agricoltori •
ondata di caldo della scorse settimane ha accelerato i processi di maturazione del mais, provocando forti preoccupazioni tra gli addetti del settore, anche se si spera di non avere particolari problemi, avendo già superato la fase critica della maturazione. Sta così entrando nel vivo della stagione di raccolta la campagna maidicola. Il mercato nazionale, in attesa del nuovo raccolto, si è assestato nell’ultimo mese intorno ai 225 euro la tonnellata. Fino ad una settimana fa la campagna maidicola si presentava molto buona, le condizioni meteo climatiche, dopo un difficile avvio nel periodo di semina, avevano favorito un buon sviluppo della coltivazione. Anche sotto l’aspetto sanitario, e quindi qualitativo, l’andamento stagionale si è rivelato soddisfacente, soprattutto con riferimento alla diabrotica. Insomma una annata abbastanza tranquilla, anche per quanto riguarda le rese, con questa coda di difficoltà dovuta al gran caldo che potrebbe parzialmente compromettere il livello qualitativo della produzione e costringere ad un raccolto anticipato. Il Presidente del Consorzio Agrario di Cremona Ernesto Folli afferma che una eccessiva essiccazione della granella potrebbe favorire lo sviluppo di aflatossine, per questo raccomanda agli agricoltori di prestare molta attenzione al momento della raccolta. Secondo i tecnici del Consorzio le condizioni migliori per la raccolta sono con una sostanza secca intorno al 22-23 per cento. Un livello inferiore espone i
Molti appuntamenti in calendario per Anga Lombardia Anga Lombardia ha ripreso la propria attività dopo il periodo di ferie con parecchia carne al fuoco. Lunedì scorso si è svolta la prima riunione di consiglio per tracciare le linee di lavoro della ripresa, verso una annata che si preannuncia particolarmente ricca di appuntamenti. Il primo appuntamento in calendario è previsto sabato 10 settembre con la festa del Riso Vialone, che si svolgerà nel pavese presso la Cascina Vialone. L’evento - promosso da Anga Lombardia, Anga Pavia e dal comune ospitante - inizierà alle 10 con un Convegno dal titolo: «Il riso: una risorsa per i comuni della provincia di Pavia» al quale interverrà l’assessore regionale agricoltura Giulio De Capitani. Seguirà
alle 17 una tavola rotonda dedicata al tema: «L’imprenditoria giovanile: sviluppi e opportunità – la politica a confronto con i giovani». Ferie giunte al termine anche per l’Anga provinciale, guidata da Giorgio Guarneri. Il Consiglio ristretto si è riunito nei giorni scorsi per discutere sulle prospettive legate alla riforma della Pac post 2013 e per stendere un primo programma delle prossime iniziative. Su tutte, il convegno che Anga Cremona organizza in occasione della Fiera Internazionale del Bovino da Latte in calendario dal 27 al 30 ottobre 2011. A breve proseguiranno inoltre l’attività di collaborazione con il mondo della scuola, e quella del coordinamento “Giovani a confronto”.
MERCATI - DA VENERDI’ 26 AGOSTO A GIOVEDI’ 1 SETTEMBRE PRODOTTO
SIGLATO L’ACCORDO
Lotta serrata alla frode nel settore fertilizzanti
mo aspetto, nell’ultimo anno il Consorzio agrario ha investito molto nell’acquisto di macchine in grado di determinare tempestivamente, oltre all’umidità, anche il livello di inquinamento da aflatossine. Avere queste informazioni in tempo reale è determinante. Il servizio di essiccazione e stoccaggio offerto dal Consorzio agrario rappresenta una parte importante nel rapporto con il socio garantendogli trasparenza, sicurezza nelle pesate e nella determinazione della umidità. Ma anche nei tempi di pagamento: in momenti di ristrettezze come questi anche la sicurezza di poter incassare puntualmente a 30 giorni gli importi fatturati per il mais venduto è un aspetto da ricordare. E a proposito di servizi e relativi costi, Folli evidenzia lo sforzo che si sta operando nella essiccazione del mais, mantenendone inalterati i costi. La tabella di essiccazione dell’anno 2010 rimane invariata. E’ un sacrifico notevole, nonostante gli incrementi notevoli del gasolio, della logistica e del personale, che il Consorzio affronta volentieri nell’interesse degli agricoltori. Infine una ulteriore agevolazione riguarda l’innalzamento da 1.000 a 1.500 quintali di mais secco la soglia di prodotto al di sotto della quale la vendita è libera. Inoltre sopra i 1.500 quintali è stato mantenuto il sistema di calcolo dei prezzi sulle medie dei bollettini o in alternativa di vendere liberamente il proprio mais con il solo vincolo di effettuare almeno tre vendite parziali intervallate da almeno due bollettini. Il Consorzio confida che tutto ciò si possa tradurre in un aumento dei volumi del mais conferito.
chicchi ad un maggior rischio aflatossine, rischi che si manifestano particolarmente per valori di sostanza secca intorno al 16 percento. In vista della campagna di raccolta il Consorzio agrario di Cremona si è attrezzato per offrire tutta la sua competenza e professionalità con mezzi e uomini. E lo ha segnalato scrivendo a tutti gli agricoltori associati sottolineando due aspetti particolari: la volontà di recuperare volumi di mais raccolto nelle strutture consortili e mettendo a disposizione servizi convenienti e collaborazione con gli agricoltori. Per quanto riguarda il primo aspetto il Consorzio Agrario auspica di recuperare i conferimenti di mais, che hanno fatto registrare un calo nel 2010 rispetto alle consegne 2009. Il Consorzio agrario è una cooperativa al servizio degli agricoltori e questo ruolo, in cui il Consorzio crede fermamente, consente di aggregare le produzioni, contenere i costi e sviluppare servizi agli agricoltori. Sotto quest’ulti-
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Venerdì 2 settembre 2011
E’ stato siglato nei giorni scorsi un innovativo accordo tra Assofertilizzanti – Associazione nazionale produttori di fertilizzanti che fa parte di Federchimica – e l’Icqrf - l’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. La collaborazione, di carattere volontario e addizionale a quanto già previsto dalla normativa in materia, prevede in primo luogo iniziative congiunte di formazione e studio tra Assofertilizzanti e Ministero, in grado di rafforzare ulteriormente l’efficacia della lotta alla frode nei fertilizzanti. Dall’Istituto per la Repressione Frodi hanno espresso soddisfazione per questo accordo perché difendere l’agroalimentare italiano fa bene a tutti. L’attività dell’Ispettorato e del Ministero in generale è incessante. Tra le frodi più frequentemente represse nell’ambito dei fertilizzanti vi sono la commercializzazione di prodotti con titoli o peso inferiori rispetto a quanto dichiara-
to o indicato, così come l’etichettatura non conforme alla legge. Assofertilizzanti ha dichiarato che la lotta contro le frodi nel settore dei fertilizzanti rientra nel più ampio Progetto Qualità varato da Assofertilizzanti, volto a incrementare costantemente la qualità dei fertilizzanti e rispondere al meglio alle esigenze dei produttori agricoli e dell’ambiente; innalzare volontariamente gli standard qualitativi aiuta anche la lotta alla contraffazione dei fertilizzanti e in generale alle frodi nel settore agroalimentare. L’accordo prevede inoltre il lancio di un programma di ricerca per la messa a punto di una innovativa tecnica di «caratterizzazione di matrici organiche in ammendanti e concimi organo minerali», ovvero il sistema grazie al quale è possibile verificare la corrispondenza tra le sostanze dichiarate nell’etichetta dei fertilizzanti e quanto effettivamente rilevato tramite analisi di laboratorio. I campioni per la caratterizzazione saranno messi a disposizione da Assofertilizzanti.
«Chiediamo alla politica un segnale di discontinuità» Il Presidente di Confagricoltura Mario Guidi, commentando la manovra finanziaria in discussione in questi giorni al Governo, ha chiesto alla politica un forte segnale di discontinuità, che tenga conto delle difficoltà delle imprese. Guidi ha affermato che è necessario abolire subito la stratificazione amministrativa che grava sulle imprese, con costi assurdi e spreco di risorse che dovrebbero essere investite nel rilancio del Paese; a nulla infatti serviranno
PRODOTTO
gli sforzi per riportare ad un livello accettabile il debito pubblico se non si saprà cogliere l’opportunità del momento per cambiare questo sistema. La politica dovrebbe uscire dai palazzi e camminare in mezzo alla gente, cercando di ascoltare più spesso e con maggiore attenzione la voce e l’esperienza delle organizzazioni professionali. Guidi insiste sulla capacità del mondo agricolo di calarsi meglio di altri in una realtà economica oggettivamente difficile. Il comparto agri-
colo è economia reale e sopporta meglio di altri la crisi. Entro il 2040 dovrà essere prodotto il 70% in più di cibo e sicuramente qualcuno chiederà aiuto agli agricoltori. Per il Presidente di Confagricoltura si può dialogare con il sistema bancario, ma sarebbe più agevole se si riuscissero a liberare le risorse che vengono divorate da un sistema Paese troppo goloso dei patrimoni e della redditività delle aziende; se queste risorse venissero liberate, si riuscirebbe ad incrementare il Pil.
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo
kg.
2,30-2,70
MONTICHIARI 1,15-1,25
da macello 1,140-1,240
--
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
Tonn.
212-214
229-232
218-223
(fino) 223-228
VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
2,00-2,25
MONTICHIARI 0,85-0,98
0,88-0,98
GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
n.q.
216-217
214-216
214-215
kg.
2,20-2,75
Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,40-1,50
1,04-1,21
SEMI di SOIA Nazionale
MANZE SCOTTONE 24 mesi
Tonn.
n.q.
n.q.
n.q.
Sorgo nazionale 188-191
1,30-1,60
MONTICHIARI 1,50-1,60
(da 46 a 55 kg) 1,40-1,80
(50 kg) 1,15-1,80
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg ) frisona
Tonn.
202 – 207 208 – 215
223-226 232-234
205-212 221-228
(p.spec. 63-65) 223-226
VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg.
2,80-3,80
MONTICHIARI 3,60-3,80
3,65-4,05
(pregiate 70 kg) 2,96-4,00
CRUSCA Alla rinfusa
Tonn.
175 – 177
160-161
163,0-166
157,0-158,0
BURRO pastorizzato
kg.
3,20-3,25
Past. 2,65 centr. 3,60
2,65
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
130 – 150 di erba med.
116-130 n.q.
Magg. 1° taglio in cascina 125,0-130,0
Medica fienata 1° t. 115,0-125,0
kg.
(dolce) 4,95-5,15
5,05-5,20
n.q.
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
108-120
Erba med f. 2° t. 100-105
Paglia di frumento press. ball. 65-70
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
(piccante) 5,10-5,50
5,25-5,50
n.q.
8,00-8,25
8,05-8,30
8,10-8,35
PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 11,90-12,25
8,55-8,70
8,65-9,05
8,70-8,95
PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 13,20-13,60
FRUMENTO tenero buono mercantile
3,210
SUINI Lattonzoli locali
15 kg
2,290
3,210
3,110
n.q.
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
2,120
2,300
2,170
n.q.
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
1,900
2,130
2,020
n.q.
SUINI Lattonzoli locali
40 kg
1,450
1,900
1,850
n.q.
SUINI da macello
156 kg
1,510
n.q.
n.q.
(da 144 a 156 kg) n.q.
SUINI da macello
176 kg
1,480
n.q.
n.q.
(da 156 a 176 kg) n.q.
SUINI da macello
Oltre 176 kg
1,410
n.q.
n.q.
(da 176 a 180 kg) n.q.
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi
kg.
kg.
GRANA scelto stag. 9 mesi
kg.
GRANA scelto stag. 12-15 mesi
kg.
Vitelloni femm. da macello pezz. Nere (kg. 450-500) 1,20 – 1,35
Zangolato di creme X burrificaz. 2,30 --
PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 10,50-10,85
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.
lo
SPORT
Venerdì 2 Settembre 2011
35
Polenghi e Le Noci per la Cremo
Dopo la sofferta qualificazione in Coppa Italia (2-2 a Mantova) domenica si fa sul serio contro la Carrarese
Prima Divisione - Due importanti innesti in extremis per il tecnico Brevi
F
di Matteo Volpi
inalmente si parte. Domenica allo “Zini” (ore 15) la Cremonese alza il sipario sul proprio campionato con il poco invidiabile handicap dettato dai sei punti di penalizzazione. Contro la Carrarese, dunque, vedremo come i ragazzi di mister Brevi saranno in grado di iniziare una stagione che parte inevitabilmente in salita. A dar man forte alla già ricca rosa a disposizione dell’ex tecnico del Como, ci saranno anche i due innesti dell’ultim’ora: Tiziano Polenghi e l’ex bomber del Pergo Beppe Le Noci. Il calciomercato grigiorosso si è chiuso così con du importanti botti. Nella serata di lunedì, infatti, la società grigiorossa ha annunciato di aver trovato l’accordo con il difensore Tiziano Polenghi. In carriera, prima della lunga esperienza con Novara prima e Sassuolo poi, il giocatore, sul quale si diceva vi fosse l’interesse anche di Verona e Spezia, ha calcato anche i campi di serie A con la maglia del Lecce. Si tratta di un difensore di esperienza (classe ’78), preferibilmente impiegabile come centrale, ma all’occorrenza adattabile anche come terzino destro. Semenzato, infatti, che pure ha ben impressionato in questi primi scampoli di stagione, come sostituto di ruolo ha solo Sales e al centro, a parte la presenza di Minelli, il giovane Rigione non ha convinto pienamente insieme a Cremonesi. Quello di Le Noci, infine, è stato un colpo inatteso. Il giocatore non ha bisogno di
Giuseppe Le Noci ai tempi del Pergo (foto www.uspergocrema.it)
Esordio come 14 anni fa
Era il 31 agosto del 1997, data della tragica morte di Lady Diana a Parigi. La Cremonese, tornata in serie C dopo 16 anni, si era affidata al tecnico Marini per tornare subito tra i cadetti. Il campione del mondo a Spagna ’82, pur non essendo mai amato dalla tifoseria grigiorossa, è poi riuscito a creare un gruppo molto unito, capace di sovvertire il pronostico nella finale dei playoff giocata Perugia contro il forte Livorno di centrale la promozione. Quella positiva stagione è iniziata proprio domenica 31 agosto contro la Carrarese, stesso avversario di domenica. Nel 1997 la gara si giocò in Toscana (mentre ora è in programma allo “Zini”) e venne vinta dalla Cremonese per 1-0 grazie a un gol di Albino smarcato da Catanese. I tifosi si augurano che la storia si ripeta, anche se la penalizzazione di 6 punti rende la corsa alla promozione un po’ più complicata. Ecco perché è molto importante è partire subito con il piede giusto.
presentazioni visti i suoi tanti gol nelle sfide con i grigiorossi, l’ultimo dei quali con la casacca del Verona, consentì l’anno scorso ai
gialloblù di vincere in rimonta per 2-1 allo “Zini”. Sarà lui, dunque, la punta esterna (preferibilmente parten-
dio da sinistra) in grado di dare brio, imprevedibilità e gol al tridente offensivo ormai saldamente annunciato da mister Brevi. Chiudono il mercato i passaggi (in prestito) di Donida al Cuneo e soprattutto quello di Bi Zamble al Varese. Quest’ultimo avrà dunque l’opportunità di misurarsi, con una realtà importante come la serie B, magari mettendosi in mostra almeno nel campionato Primavera. Un destino importante, quindi, per l’attaccante ivoriano classe ’93, messosi in luce con la Berretti di Montorfano con cui ha concluso la scorsa annata segnando 20 reti. A lui, in particolare, va un nostro grande in bocca al lupo. SAMBUGARO OUT Nella giornata di martedì Filippo Sambugaro si è sottoposto ad intervento chirurgico per una patologia inserzionale dei muscoli ischio-crurali della gamba sinistra. L’operazione è stata effettuata a Pavia dal dott. Benazzo. Per il giocatore sono previsti lunghi tempi di recupero: circa 3-4 mesi. COPPA ITALIA In virtù del pareggio per 2-2 ottenuto in extremis mercoledì pomeriggio in casa del Mantova, la Cremonese si è qualificata al turno successivo di Coppa Italia. Tanti i giovani mandati in campo da mister Brevi, tra cui il gioiellino Degeri, i difensori Placchi, Baiguerra e Drago, quest’ultimo autore del primo gol della rimonta. PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Alfonso; Semenzato, Minelli, Cremonesi, Favalli; Fietta, Pestrin, Dettori; Nizzetto, Musetti, Samb. All.: Brevi.
I NUMERI
Esordio casalingo per lo Spezia Il Piacenza si reca in Alto Adige CLASSIFICA Andria Barletta Bassano Carrarese Feralpisalò Frosinone Lanciano Latina Pergocrema Portogruaro Prato Siracusa Spezia SudTirol Trapani Triestina Piacenza Cremonese
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 -4 -6
1ª Giornata (4-9) Barletta-Frosinone Bassano-Lanciano Cremonese-Carrarese Latina-Siracusa Portogruaro-Pergocrema Spezia-Andria Sudtirol-Piacenza Trapani-Prato Triestina-Feralpisalo Prossimo Turno (11-9) Andria-Cremonese Carrarese-Latina Feralpisalo-Sudtirol Frosinone-Spezia Lanciano-Triestina Pergocrema-Bassano Piacenza-Trapani Prato-Barletta Siracusa-Portogruaro
I tabellini degli ultimi match
CREMONESE-SUDTIROL 3-0 (2-0) - CREMONESE (4-3-3): Alfonso; Semenzato, Rigione, Cremonesi, Arcari; Tacchinardi, Dettori, Fietta; Nizzetto, Musetti (76’ Bocalon), Samb. All.: Brevi. SUDTIROL (4-3-3): Iacobucci; Kiem (35. Grea), Cascone, Franchini (76’ Fodor), Martin; Bacher (56’ Chiavarini), Santonocito, Uliano; Albanese, Ferrari, Fischnaller. All.: Stroppa. RETI: 30’ e 45’ Musetti, 80’ Bocalon su rigore. *** MANTOVA-CREMONESE 2-2 (1-0) - MANTOVA: Bellodi, Caccavale, Albanese (45’ pt Bertin), Spinale, Girelli, Fonte, Vignali, Pettarin, Del Sante (46’ Cinque), Bersi (70’ Colonetti), Nohman. All.: A. Graziani. CREMONESE: Bianchi, Plachi, Favalli (46’ Arcari), Minelli, Baiguerra, Pestrin, Finocchio (Dell’Anna), Riva, Bocalon, Degeri (66’ Drago), Rabito. All.: Brevi. RETI: 38’ Bersi, 62’ Cinque, 77’ Drago, 92’ Bocalon. Cremonese qualificata alla prossima fase di Coppa Italia.
Triathlon - Domenica si corre l’attesa gara sprint, giunta alla 13ª edizione
Fari puntati sul “Città di Cremona”
DATA
ORA
SQUADRA 1
SQUADRA 2
1
X
2
2/9
15.05
ISRAELE
GRECIA
2,15
3,25
3,10
2/9
17.00
LITUANIA
LIECHTENSTEIN
1,20
3,50
12
2/9
17.30
FINLANDIA
MOLDOVA
1,55
3,60
5,75
2/9
18.00
AZERBAIJAN
BELGIO
7,00
4,25
1,40
2/9
18.00
RUSSIA
FYROM MAC
1,20
5,50
12
2/9
18.00
ANDORRA
ARMENIA
13
6,00
1,17
2/9
19.00
TURCHIA
KAZAKISTAN
1,05
9,00
30
2/9
19.00
GEORGIA
LETTONIA
1,73
3,40
4,50
2/9
19.00
MALTA
CROAZIA
2/9
19.30
BIELORUSSIA
BOSNIA ERZ.
2/9
19.30
LUSSEMBURGO
ROMANIA
2/9
19.45
UNGHERIA
SVEZIA
18
7,50
1,10
2,30
3,25
2,85
16
6,00
1,15
4,15
3,40
1,80
2/9
20.00
NORVEGIA
ISLANDA
1,33
4,25
9,00
2/9
20.15
BULGARIA
INGHILTERRA
6,25
3,75
1,50
2/9
20.45
GERMANIA
AUSTRIA
1,13
7,00
15
2/9
20.45
IRLANDA
SLOVACCHIA
1,85
3,30
4,00
2/9
20.45
N IRLANDA
SERBIA
3,15
3,30
2,10
1,33
4,25
9,00
60
11
1,01
2,90
3,30
2,25
2/9
20.45
SLOVENIA
ESTONIA
2/9
20.45
ISOLE FAROE
ITALIA
2/9
20.45
GALLES
MONTENEGRO
2/9
20.45
CIPRO
PORTOGALLO
9,50
4,50
1,30
2/9
21.00
ALBANIA
FRANCIA
9,50
4,50
1,30
«Lo sport a Cremona è sempre più importante ed in costante crescita». Con questa frase il consigliere comunale Ventura ha aperto la presentazione del 13° «Triathlon sprint città di Cremona», in programma il 4 settembre. Alla conferenza erano presenti, oltre a Ventura, il presidente provinciale del Coni Achille Cotrufo e il presidente del Triathlon Cremona Stradivari, Massimo Ghezzi. Dopo l’augurio di Cotrufo per la gara, il presidente Ghezzi ha spiegato come verrà articolato l’evento. Si parte alle ore 10 dalla piscina Stradivari per i 750 metri di
nuoto, per poi passare ai 20 km di ciclismo e per poi concludere con i 5 km di corsa. Tutti i percorsi stradali saranno chiusi al traffico per la sicurezza. Ghezzi, infine, ha ringraziato la città per
il supporto che stanno dando a questa disciplina e ha ricordato che la società sosterrà la candidatura di Cremona a “Città europea dello sport 2013”. Michael Guerini
36
Sport
Venerdì 2 Settembre 2011
Signori e signore, domenica si torna a fare sul serio: parte, infatti, la stagione agonistica 20112012. L’Ac Crema 1908 del presidente Walter Fornaroli (massimo dirigente nerobianco che arriva dalla gavetta e si è fatto da solo, percorrendo di fatto tutte le tappe dirigenziali all’interno del club, ndr), per il secondo anno
Eccellenza - Il Crema 1908 esordisce a Codogno
consecutivo si presenta ai nastri di partenza del tostissimo campionato d’Eccelenza (girone C). La squadra allenata dal nuovo (preparato ed esperto) allenatore Claudio Nichetti, domenica a Codogno (laddove milite l’illustre
e giovane ex difensore Matteo Bellani) riprenderà quindi il suo impegnativo cammino calcistico. L’obiettivo stagionale del sodalizio caro a Fornaroli è la salvezza, o quantomeno, lottare per provare a condurre in porto l’insidio-
sa missione. Sulla carta, l’impresa si annuncia ardua, ma nulla è perduto: l’importante, in questi casi è partire col piede giusto. Ecco, Fornaroli, il main sponsor e i dirigenti, per mantenere in vita la società cremina, sin qui hanno
fatto parecchio. Ma per garantire un futuro ancora più glorioso al blasonato sodalizio fondato nel 1908, sarebbe bello se i (parecchi) autorevoli, cosiddetti cremini vip uscissero allo scoperto e diventassero soci del progetto
griffato Fornaroli in modo da sostenere concretamente la causa. Considerati i tempi di crisi e la realtà sportiva limitrofa, sostenere due squadre ad alto livello, per la realtà cremasca è una titanica impresa da record. Per questo Fornaroli e soci meritano applausi e… aiuto. S.M.
Pergo in rodaggio per la prima
La partenza in ritardo dei gialloblu rende non facile questo inizio di campionato, ma c’è tempo per recuperare
Prima Divisione - Esordio non facile sul campo del Portogruaro, ma squadra e società meritano fiducia
P
di Stefano Mauri
artito, per cause di forza maggiore (cessione societaria tardiva) in ritardo ad agosto inoltrato, il nuovo Pergo griffato Sergio Briganti e allenato da Fabio Brini, in pieno rodaggio domenica (ore 15), inizia la stagione agonistica 2011-2012 con la difficile trasferta di Portogruaro. Reduce da una fisiologica retrocessione dalla serie B, il “Porto” allenato da Rastelli rappresenta una brutta gatta da pelare, ma per il momento il fattore agonistico passa in secondo piano. Quel che conta è che il club “cannibale” sia ancora vivo e iscritto alla massima competizione della Lega Pro presieduta dal ragionier Mario Macalli (colui il quale, ispirando l’avvento cremasco della cordata biancoceleste laziale capitanata da Briganti, in pratica ha permesso alla tifoseria “canarina” di tornare a sognare). E proprio Macalli, lo scorso martedì 30 agosto, in una lettera aperta pubblicata sul quotidiano “Corriere dello Sport” nel fare il punto della situazione ha definito i suoi campionati tornei del “campanile” e dei giovani, nei quali appunto la forza sta nella storia delle città italiane presenti in Prima e Seconda Divisione. Intanto, l’architetto Aschedamini, (dimessosi in polemica con la vecchia e
paradossale dirigenza Bucci, dall’incarico di presidente onorario, ndr) è tornato fortunatamente in carica. Saggiamente Briganti ha richiamato l’architetto (intelligente, lungimirante e carismatico) Aschedamini che “seguirà” i rapporti tra il management lazialcremasco e il territorio nostrano. Quella che si è appena conclusa, tra le altre cose è stata un’estate intensa pure per il settore giovanile “canarino”, vivaio che vivrà di una gestione indipendente dalla prima squadra. La triade “cannibale” composta da Barbara Locatelli, Gianpaolo Sperolini (calciofilo appassionato) e Massimo Cappellini (con la quale collaborano altri cremaschi) per riqualificare il movimento (grazie all’intervento di sponsor, imprenditori alloctoni ed autoctoni) è riuscita a mettere insieme un budget importante (oltre 200mila euro) e un numero di rappresentative considerevole. Oggi intanto parte la campagna abbonamenti “cannibale”. Questi i prezzi: tribuna top 1000 euro, tribuna vip 500 €, tribuna centrale 280 €, tribuna laterale 190 €, distinti 150 €, curva Sud 80 €. Le tessere si potranno sottoscrivere presso la filiale cittadina (viale Repubblica) della banca Credito Cooperativo di Caravaggio (previa adesione alla tessera del tifoso). Sarebbe davvero buona cosa se lo stadio Giuseppe Voltini, ultimamente troppo spoglio, tornasse a riempirsi (la tifoseria
Il tabellino
I tifosi del Pergo attendono con ansia l’esordio in campionato della formazione gialloblu
è in positivo fermento) e ad animarsi come ai tempi d’oro. Archiviati i tragicomici mesi di maggio, giugno e luglio, agosto in dote ha portato Sergio Briganti (col football ci lavora e sa il fatto suo) e soci ai quali, salvata l’apparenza, va concessa
fiducia e naturalmente il dovuto tempo per costruire la sostanza. Probabile formazione (4-4-2): Concetti, Celjak, Lolaico, Basile, Delgado, Doudu, Capua, Fonjock, Guidetti, Testardi, Romondini. All.: Brini.
La Cantarini cala il settebello
Bocce La campionessa bissolatina si è aggiudicata l’ennesimo titolo italiano sulle corsie di Roma
di Massimo Malfatto
Per la Cremona boccistica arriva un altro sorriso grazie a Germana Cantarini che si conferma la regina delle bocce, domina il campionato italiano infliggendo una dura lezione alle avversarie. Sulle corsie del centro tecnico federale Torrino di Roma la cremonese è scesa in campo con grande serenità e tranquillità (cosa che non gli capita spesso!), ha espresso un gioco pregevole e raffinato, ha deliziato il numeroso pubblico con giocate di alto livello ed ha conquistato il titolo. Senza dubbio porta bene alla bissolatina la Capitale: poco meno di un anno fa conquistava il titolo mondiale (sesto!) ed ora ecco vincere il settimo nazionale. Uno strapotere quello della Cantarini, frutto anche di un’ottima preparazio-
Il podio dei campionati italiani di Roma
ne (quante volte dopo il lavoro l’abbiamo vista allenarsi sulle corsie del Palabosco!). Nella terzina iniziale si sbarazzava di Loana Capelli ed Elisa Faedi e in semifinale la Germana superava con grande autorità Maria Losorbo. In finale approdava anche l’eterna rivale Elisa Luccarini.Tanta determinazione della Germana, poco spazio per l’emiliana campionessa italiana uscente che veniva nettamente sconfitta senza recriminazioni. Non poteva esserci un rientro
migliore dalle vacanze per il presidente del comitato Giovanni Piccioni: abbronzato, in buona salute e con il secondo titolo italiano nel 2011 in bacheca.”Un’altra perla si aggiunge alla collana delle vittorie della Germana Cantarini, una perla di quelle pesanti perché la conquista del titolo italiano equivale, almeno per ora, al titolo mondiale. Ciò che sorprende in questa atleta è la continuità: sono passati 21 anni dal primo titolo vinto ad Arezzo e non ci sono (purtroppo per le sue avversarie) segni di cedimento. Per le sue fantastiche imprese sportive Germana rappresenta il più grande motivo di orgoglio per il nostro Comitato, oltre che per la sua società Bissolati e per tutta la città di Cremona, per le quali ha recentemente ribadito di voler continuare a giocare”.
Gian Pietro Frattini
ri della “Delma” s’imponevano in finale sui sergnanesi Venturelli-Scarpelli per 12-9. Al quarto posto la coppia della canottieri Baldesio formata da Sonzogni e Moretti. Nella categoria C/D in evidenza Donato Dossena e Luca Nava che in semifinale eliminavano i milanesi Panarello-Piazza (12-6) ed in finale avevano la meglio (sul filo di lana!) di Tiziano Passera e Maria Teresa Lonardi. Per i bergamaschi Canevari e Gamba un onorevole quarto posto.
Juniores
Andrea Zagheno
Sabato a Bologna i campionati italiani
Germana Cantarini, campionessa italiana per la settima volta
Nella notturna di Crema successo di Frattini e Galantini Il trofeo “Bar Bocciodromo”, settima ed ultima gara notturna del calendario cremasco potrebbe essere stato anche l’ultimo successo della coppia GianPietro Frattini e Giuliano Galantini: infatti dalla prossima stagione Frattini giocherà con Giuseppe Ghisolfi, mentre l’estroso Galantini si trasferirà alla “Vis Trescore” e farà coppia con Paolo Guglieri. Sulle corsie del comunale, dopo aver superato in semifinale Manclossi-Valdameri (12-6), i portacolo-
Montichiari 4 1 Pergocrema Montichiari (4-4-2): Polizzi, Filippini, Verdi, Bettenzana, Zambelli (59’ Galeone), Muchetti, Zanola, Del Padrone (76’ Sogliuzzo), Saleri, Dimas (46’ Di Nardo), Florian. A disposizione: Plebani, Filiciotto, Talato, Murano. All.: Ottoni. Pergocrema (4-4-2): Bossi (46’ De Santis), Feher, Gritti, Trovò, Bonetti, Cirlincione, Maffei (74’ Avallone), Aresi, Angiulli, Pezzotta (66’ Perrone), Mammetti. A disposizione: Gallarini, Parati, Romano, Papa. All.: Rossi. Arbitro: Riccardo Ros di Pordenone. Reti: 13’ e 31’ Florian, 28’ Flippini, 46’ Muchetti, 49’ Pezzotta (rig.). Note: angoli 4-3 per il Pergocrema. Ammoniti: Aresi, Mammetti, Sogliuzzo, Zanola.
Ha diretto la gara Franco Cantelli, arbitri di finale Francesco Lanzi e Lorenzo Stabilini. Nel trofeo “Perolini Massimo” organizzato dalla bocciofila S.Stefano sono arrivati due successi “stranieri”. Nella categoria A/B vittoria del lodigiano Evandro Cremonesi che superava Jacopo Gaudenzi per 129, mentre nella categoria C/D l’orobico Simone Facchinetti aveva la meglio sul sergnanese Massimo Testa per 12-7.
Giuliano Galantini
Chi pensa che settembre sia un mese di pausa per l’attività boccistica sbaglia di grosso perché in questo periodo sono in programma diversi avvenimenti importanti e chissà che possa arrivare qualche buona notizia (dopo quella della Cantarini!) per i nostri bocciofili. Si partirà in questo fine settimana con i campionati italiani juniores ed under 23 organizzati dal comitato di Bologna con il patrocinio del comune di S.Giovanni in Persiceto. Nel capoluogo emiliano Cremona sarà presente con cinque formazioni e Crema con una. Nella categoria under 23 scenderanno in campo Alessandro Clementi, Antonio Minerva e Jacopo Gaudenzi, la coppia allievi sarà formata da Marcello Barcellesi e Filippo Celardo, mentre nella categoria Ragazzi occhi puntati sul cicognolese Marco Luccini. Il madignanese Andrea Zagheno difenderà i colori cremaschi nella categoria Allievi. Tutti i nostri bocciofili esordiranno sulle corsie emiliane sabato 3 alle ore 14, mentre le semifinali e finali sono previste per domenica 4 sotto la direzione di Enrico Roncoroni.
Sport
Venerdì 2 Settembre 2011
37
In montagna cresce un grande team
Vanoli Braga: saltato il test contro Verona, c’è grande attesa per l’amichevole di lusso contro Siena dell’11 settembre
Serie A - Sin dai primi allenamenti a Carisolo i nuovi acquisti si stanno confermando di ottimo livello
E’
di Giovanni Zagni
iniziato domenica scorsa e finirà la prossima il periodo di preparazione in montagna per la Vanoli Braga, edizione 2011-2012. La squadra è a Carisolo, agli ordini di coach Mahoric e del preparatore atletico Carlo Arisi, nonché dello staff tecnico e medico. Il gruppo dei presenti, praticamente tutti gli uomini a disposizione esclusi Tabu e Bavcic, impegnati agli Europei con le rispettive nazionali, lavorano con grande intensità ed impegno per immagazzinare energie e brillantezza con lo sguardo rivolto alle scadenze più vicine ed a quelle meno pressanti del campionato che inizierà il 9 ottobre. Il primo contatto con avversari era in programma lunedì, quando Milic e compagni dovevano vedersela contro Verona, ripescata in Legadue, proprio a Carisolo. Ma il match è saltato. Da lunedì si torna in città e visto che le temperature si sono abbassate, anche “la fornace” del PalaRadi sarà meno infuocata. Sinora niente intoppi di rilievo nel lavoro fisico e gli uomini si vanno conoscendo ed amalgamando tra loro. Molti i cremonesi che hanno fatto visita alla squadra per assistere a qualche allenamento, approfittando delle vacanze estive nei dintorni. Le impressioni raccolte tra questi appassionati sono positive. Tutti gli occhi, ovviamente, sono puntati sui nuovi
VANOLI BRAGA 2011-2012 N°
NOME
5
BASKET
DATA NASCITA
ALTEZZA
Daniele Cinciarini
14-06-1983
194 cm
7
Matteo Lottici
05-03-1991
193 cm
8
Riccardo Antonelli
14-08-1988
203 cm
9
Jonathan Tabu
07-10-1985
190 cm
10
Lorenzo D’Ercole
11-02-1988
190 cm
11
Jasmin Perkovic
25-12-1980
205 cm
12
Marko Milic
07-05-1977
200 cm
13
Vakeaton Quamar Wafer
21-07-1985
196 cm
14
Brandon Thomas
17-08-1984
198 cm
17
Francesco Belloni
05-04-1994
193 cm
19
Edin Bavcic
05-06-1984
211 cm
COACH: TOMISLAV MAHORIC arrivati, poiché dei riconfermati già si conoscono bene virtù e difetti. Si dice un gran bene dei due statunitensi, che si stanno integrando alla perfezione umanamente e tecnicamente. Noi, già sin da questi primi giorni, quindi in periodo non sospetto, prevediamo una stagione super e confidiamo in una esplosione di Lollo D'Ercole, un ragazzo che deve ancora scoprire tutte le sue carte, ma che siamo certi
sorprenderà tutti al momento buono. Aspettiamo, inoltre, con ansia domenica 11 settembre quando al PalaRadi vedremo il Montepaschi Siena, che malgrado sia orfano di qualche titolare, ora agli Europei, è sempre comunque uno squadrone schiacciasassi. EUROPEI E’ partita male l’avventura degli azzurri in Lituania, ko sia con la Serbia per 80-68 che giovedì 76-62 con la Germania.
Canottaggio - Dirottato a sorpresa sul doppio ha deluso anche nei recuperi
Raineri subito fuori dai mondiali
Simone Raineri ha dato l’addio al mondiale di Bled, l’ennesimo della sua straordinaria carriera, forse l’ultimo. Lo ha fatto con la dignità di cui solo un campione come lui poteva essere capace: senza lanciare proclami, senza protestare, ligio ad ordini di scuderia che dal principio di quest’annata agonistica, quando la sua barca (il quattro di coppia) ha cominciato a dar segni di stanchezza, forse di scarsa affidabilità, tutte le colpe sono state addossate a lui, al capovoga capace di vincere su quella barca un oro ed un argento olimpico. Improvvisamente il ct Giuseppe De Capua lo ha scoperto “incapace di remare”, lo ha fatto scendere dalla barca per poi rimettervelo, ma a tre giorni dall’inizio dei mondiali, lo ha fatto scendere di nuovo per metterlo su un doppio improvvisato con Domenico Montone, atleta validissimo ma con il quale non poteva esserci affiatamento con soli tre giorni di allenamento insieme. I due atleti hanno comunque
Calcio a 5 serie C2 Videoton al lavoro
Parte a pieno ritmo la preparazione del Videoton 1990, con tutti gli effettivi a disposizione di Mister Valente fin dalle prime sessioni d’allenamento. Ottimo il clima che si respira tra i 14 atleti tesserati per il difficile campionato di serie C2 che attende i rossoblu. I cambiamenti, come già annunciato nei mesi precedenti, non sono stati pochi all’interno della compagine cremasca tanto che la metà della rosa è pressoché alla prima esperienza in un campionato di questo livello. Tanti stimoli quindi, ma anche tantissimo lavoro per lo staff tecnico, impegnato sin dai primi giorni di lavoro ad affiancare al carico fisico anche sedute tattiche, al fine di integrare nel più breve tempo possibile i nuovi arrivi ed il gruppo storico, capitanato da Christian Giulivi. Così si proseguirà per 15 giorni ininterrotti, quando i cremaschi saranno chiamati al primo impegno ufficiale della stagione contro l’Aureliana, per il turno preliminare di Coppa Lombardia a Cassina de Pecchi.
L’Assi punti sulle giovani
Raineri in gara nel doppio (foto www.canottaggio.org)
vogato con tutta la rabbia che potevano avere in corpo, hanno fallito in batteria ed hanno fallito miseramente anche nei recuperi, nettamente distanziati da equipaggi senza tradizione come Argentina ed Estonia. Simone non ha accampato scuse: «Peccato, noi ce l’abbiamo messa tutta ed in questo recupero ci abbiamo provato
sino in fondo tirando fuori tutte le nostre energie: purtroppo, con soli tre giorni di barca insieme, io e Domenico non potevamo fare molto di più», si è limitato a dire, dimostrando ancora una volta di quale pasta sia fatta questo atleta straordinario. A render più amara la pillola per il vogatore casalasco, il passaggio alle semifinali del quattro di coppia cui non ha potuto dare il suo apporto. Insomma, la quarta partecipazione ai Giochi per Simone Raineri, il più medagliato degli azzurri, è ancora da conquistare: non gli resta che affidarsi alla sua grande professionalità alle sue doti tecniche, alla sua forza di volontà per rimanere sulla breccia per tutto il prossimo anno e sconfessare chi in lui non ha creduto fino in fondo. Dovrà farlo a suon di risultati e con l’appoggio soprattutto del suo Gruppo Sportivo che, come sempre, gli sarà molto più vicino di quanto non lo sia stata la dirigenza federale. Cesare Castellani
Vakeaton Quamar Wafer
Pugilato, l’Abc torna sul ring
Ha riaperto i battenti la palestra dell’Abc dopo la non lunga pausa estiva e già fioccano gli impegni, almeno per coloro che già da qualche settimana sono rientrati dalle vacanze. Impegni che guardano soprattutto la preparazione in vista dei prossimi campionati regionali e nazionali di tutte le categorie. Ad aprire le danze saranno domenica 4 settembre a Sarmato il peso leggero Kevin Colombi ed il superwelter Fulvio Dernini. Per il primo la sfida con il marocchino di Piacenza Saifeddine Ben Salah in un incontro che dovrebbe risultare molto equilibrato. Impegnativa la sfida che attende Dernini contro il più esperto Marco Battaglia, imbattuto quest’anno. Tra i due c’è comunque un precedente con verdetto di parità e la necessità di dirimere una questione di superiorità che si trascina da qualche tempo. Probabile, nel frattempo, l’allestimento di una riunione in Piazza Stradivari la sera del 16 settembre con sette incontri di pugilato e tre di kick boxing.
Rugby - Presentata la rosa della squadra che sarà impegnata nel proprio girone di serie C
E’ ripartita l’avventura della palla ovale
Il Comitato regionale lombardo ha comunicato, durante la riunione svoltasi nei giorni scorsi presso il palazzo del Coni di via Piranesi 46 a Milano, la prima ipotesi di composizione dei gironi territoriali della stagione sportiva 2011-2012 di serie C di rugby. La squadra Senior del Cremona Rugby è stata inserita nel girone territoriale 4 che prevede le seguenti squadre: Junior Bassa Bresciana, Pro Rugby Bergamo, Rugby Casalmaggiore, Cremona Rugby, Rugby Desenzano, Mantova Accademy, Rugby Codogno, Caimani del Secchia di Bondanello di Moglia. La fase a gironi comincerà il 2 ottobre e si concluderà il 22 aprile 2012. La meglio classificata del girone parteciperà alla fase d’area per la promozione in serie B a partire dal 29 aprile fino al 20 maggio 2012. A breve saranno predisposti i calendari completi della stagione sportiva. Nel frattempo si susseguono le iniziative per rafforzare l’avvicinamento dei giovani allo sport del rugby. Dopo la presentazione ufficiale della squadra duran-
La presentazione della squadra
te la Festa di Porta Romana, che si è tenuta il 27 agosto, sabato 3 settembre alle ore 16, presso il campo di San Sigismondo lo staff tecnico delle squadre giovanili terrà un incontro per avvicinare tutti giovani interessati alla palla ovale. Saranno presentati gli
istruttori, il progetto educativo-sportivo, le attività previste per la stagione sportiva 2011-2012 e tutte le informazioni utili ai genitori per poter far vivere il rugby ai propri ragazzi e ragazze. L’invito è rivolto ai giovani età compresa tra i 6 e i 18 anni.
Assi Autoingros in piena preparazione per affrontare un campionato di serie B nel quale l’obiettivo sarà quello di accedere al nuovo campionato di Formazione e Sviluppo che inizierà nella prossima stagione agonistica. La società darà ampio spazio alle più giovani e proprio in quest’ottica si è cominciata a costruire la formazione attuale. Sotto la guida di Coach Anilonti ci sarà quindi un valido gruppo di seniores come Colico, Aschedamini, Marulli, Marcolini, ma ci saranno soprattutto alcune ragazze che arrivano dal settore giovanile, quasi tutte al di sotto dei 17 anni. A fianco delle più giovani anche Luana Nesca, classe 1993, attesissima e su cui si punta molto: in prestito dal Borgonovo, è una giocatrice che può essere utilizzata in più di un ruolo e che, nonostante la giovanissima età, vanta notevole esperienza avendo addirittura giocato un campionato a Cagliari, ancora sedicenne, dove ha debuttato in A2, mentre lo scorso anno ha giocato, oltre che con il Borgonovo in serie C, anche nell’Under 19 del Team Crema grazie alla possibilità del doppio tesseramento.
VOLLEY
Icos, Togut è il capitano
L’Icos Crema, impegnata nel campionato femminile di serie A2, ha provveduto ad assegnare i numeri di maglia per la stagione 2011-12. Innanzitutto la società ha confermato a Elisa Togut i gradi di capitano, cucendole sulla casacca anche il numero 3 con cui non solo ha giocato per anni, ma che le aveva portato fortuna anche nel 2002, quando in maglia azzurra vinse lo storico titolo iridato. Queste le maglie: 1 Lauren Paolini, 2 Laura Baggi, 3 Elisa Togut, 4 Cecilia Nicolini, 5 Caterina Fanzini, 6 Sara Carrara, 7 Francesca Devetag, 8 Manuela Secolo, 9 Claudia Cagninelli, 10 Elena Mutti, 12 Elena Portalupi, 17 Giulia Rondon. • SERIE B2 E’ iniziata ufficialmente anche la nuova stagione della Reima Crema del presidente Percivaldi e allenata da Verderio, impegnata quest’anno a cogliere la promozione in B1. Ecco i numeri di maglia degli atleti della Reima: 1 Mazzoleri, 3 Bonizzoni, 4 Cerbo, 5 Mazzonelli, 6 Verdelli, 7 Merico, 8 Faccioli, 9 Marazzi, 10 Invernici, 12 Silva, 13 Egeste, 15 Zoadelli.
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Sport - Ciclismo
Venerdì 2 Settembre 2011
Da segnalare il successo di Andrea Rocco Morandi dell’Imbalplast. Al via la Settimana ciclistica lombarda
Importanti affermazioni tra i Giovanissimi
Da segnalare le vittorie tra Giovanissimi. Andrea Rocco Morandi ci ha preso gusto: il virgulto di San Bassano, portabandiera della Imbalplast di Soncino hatrionfato a Crespiatica tra i Giovanissimi della G3, coronando un’altra importante affermazione nel Gran premio Corbellini. Neppure stavolta è sfumata la vittoria ai nostri baby, che hanno lasciato scampo agli avversari a Piadena nel Trofeo Autoficcina Sinelli, organizzato dal Gruppo Ciclistico Amatori. Sugli scudi Andrea Arpini (Cremasca) nella G2, Anselmo Francesconi (Cremasca, nella foto) nella G5 e Andrea Manini (CC Cremonese-Arvedi) nella G6. Sul podio la società
ciclistica Reggiolese per maggior numero di partecipanti e il CC Cremonese-Arvedi nel torneo a punti. • SETTIMANA CICLISTICA LOMBARDA C’è attesa per la 41ª Settimana ciclistica lombarda - Memorial Adriano Rodoni, con punzonatura e arrivo nella città di Bergamo. Quattro saranno le tappe che attraverseranno quasi tutte le valli Bergamasche, dalla Val Brembana, alla Val Cavallina, dalla Valle Imagna, alla Val Brembilla. Ventidue squadre in gara, duecento partecipanti giunti da ogni parte del mondo con la voglia di fare ciclismo, di ottenere un piazzamento di prestigio. Organizza l’evento il Gruppo sportivo
Domus. Ci si attende uno spettacolo grandioso, in preparazione al mondiali su strada e quindi percorsi veloci, ma non eccessivamente lunghi, per dare modo ai partecipanti di essere brillanti e nello stesso modo sicuri di non finire in riserva di ossigeno. Le tappe: mercoledì 31 agosto partenza alle 11 della Nembro-Nembro di 176,9 km. Giovedì 1 settembre, partenza alle 11 della Calcinato-Calcinato di 199 km. Venerdì 2 settembre partenza alle 11 della Alzano Lombardo- Alzano di 162,50 km. Sabato 3 settembre, infine, partenza alle 9 della Gorle-Bergamp di 147,4 km.
Alessio Brugna fa pokerissimo Domenica si corre a Rivolta d’Adda il “6° Memorial Tresoldi e Misani” per Giovanissimi
Ancora un’affermazione tra gli Allievi del giovane cremasco in forza al team Cavenago
G
rande successo dell’allievo cremasco Alessio Brugna al trofeo “Commercianti & Artigiani” di Caponago. L’atleta del team Cavenago ha colto la quinta affermazione stagionale, battendo con un perentorio scatto fulminando i compagni d’avventura Matteo Moschetti (Velo Club Abbiategrasso) e Luca Busuito (Esperia Rolfo). Restando alla categoria Allievi, nella selettiva Fidanza-Bore si è imposto Mathias Carra (Bagnolese Gattatico) davanti a Menozzi (Strabici). Quinto posto per Giovanni Pedretti, decimo Stefano Vicini e undicesimo Ettore Musoni del CC Cremonese-Arvedi. Loris Cortinovis (Brembillese) ha vinto la classicissima per Allievi Treviglio- Bracca, con Davide Donesana della Cremasca piazzato all’ottavo posto. • MARTINELLI VOLA A VERTOVA Davide Martinelli, campione italiano della cronometro, atleta bresciano della Feralpi, figlio dell’ex professionista e attuale manager dell’Astana, ha pareggiato il conto con lo junior Marini, firmando l’internazionale trofeo Paganessi a Vertova (Bergamo), precedendo di soli 2” il nazionale australiano Nicholas Schulz, campione di Oceania a cronometro e l’altro
bresciano e campione lombardo Matteo Cigala della Aspiratori Otelli Caseificio Zani. • AMICABILE A GUAZZORESE Marco Amicabile della Delio Gallina di Cesare Turchetti ha spadroneggiato nell’alessandrino imponendosi nel Circuito Guazzorese, tra i dilettanti di Elite e Under 23, con il nostro Piero Baffi del Team Idea giunto nono. Sonny Colbrelli sente aria di Mondiale: il bresciano della Zalf Desiree Fior scalda i motori andando a cogliere il bis stagionale a Ponzon (Verona) sotto gli occhi del ct Marino Amadori, avendo ragione di Filippo Fortin, della Trevigiani, ingaggiato tra i professionisti della Androni Cipi del team manager Gianni Savio. Posto d’onore per Moreno Moser della Lucchini Maniva Sky nella Pesssano Roncola tra i dilettanti, dopo il positivo stage fra i “pro con la Liquigas. • GIOVANISSIMI A RIVOLTA D’ADDA Giovanissimi in gara domenica Rivolta d’ Adda nel “6° Memorial Tresoldi e Misani” curato nei minimi particolari dall’ex professionista Walter Brugna, col patrocinio della Polisportiva Madignanese della presidentessa Mara Pola. Sei gare in programma, con partenza della prima alle ore 9.30. Fortunato Chiodo
L’allievo Alessio Brugna
Lo sprinter del team Aspiratori Otelli Caseificio Zani ha preceduto il compagno di squadra Mareczko
Nicolas Marini sfreccia sul traguardo a Salvirola
Nicolas Marini, velocista bresciano di Provaglio d’Iseo, suona la nona di Beethoven a Salvirola nel “3° Trofeo Zema-Memorial Maurizio Bissa e famiglia Ferrari” e mette tutti a tacere. Gran bella volata, in dirittura d’arrivo, con il treno della Aspiratori Otelli Caseificio Zani guidato dal trainer Ariasi, che ha fatto deragliare tutti coloro che aspiravano a giocarsi proprie carte per la vittoria. Con un’epica impresa Marini, alla sua nona affermazione stagionale, si è imposto sul compagno di squadra Jakub Mareczko e su Davide Locatelli. Marini, signore delle volate, esprime il meglio del repertorio sulle strade cremonesi, respira una gran voglia d’essere il primo della classe, esprime tutto il meglio del suo repertorio e dà spettacolo nella gara riservata alla categoria Juniores (112 partenti), organizzata dalla Polisportiva Madignane-
Il podio
L’arrivo della corsa
se. Nicolas dapprima anima e screma il plotone, poi smanetta sul cambio ai 250 metri della fettuccia d’arrivo facendo tutti quanti a pezzettini. «Spero di vestire la maglia azzurra al Mondiale di Copenaghen», ha detto Marini. A meno di un mese alla rassegna
iridata, Marini sta ritrovando il giusto colpo di pedale per competere ancghe a livello internazionale. ORDINE D’ARRIVO 1) Nicolas Marini (Aspiratori Otelli Caseificio Zani) km 119 in 2h44’, media 45,537, 2) Jakub Mareczko (Aspiratori Otelli Caseificio
Zani), 3) Davide Locatelli (Gb Junior Team), 4) Daniele Annaboldi (Albere Fabio Casartelli), 5) Patrick Fontanella (Massi Supermercati), 6) Samy Merdessi (Ciclistica Trevigliese), 7) Matteo Tosa (Team Mazzano), 8) Tommaso Barbieri (Gs Prealpino).
Lo ha deciso la Federazione
Petacchi deve dare l’addio alla corsa iridata
Alessandro Petacchi non correrà il campionato del mondo su strada a Copenaghen. Era il mondiale che sognava, perché particolarmente adatto ai velocisti. Petacchi non lo correrà perché la Federazione ha deciso che tutti i corridori che hanno avuto una condanna per doping non potranno più vestire la maglia azzurra, né disputare il campionato italiano. Si tratta di una punizione pesantissima, che in linea di massima condividiamo. Se davvero vogliamo liberare questo grande sport dall’inquinamento del doping, non dobbiamo avere, come si dice, pietà per nessuno. E’ giusto punire con una condanna aggiuntiva corridori che hanno già pagato il conto del loro errore, nel rispetto della legge vigente? E’ giusto colpirli, una volta tornati in attività dopo l’ espiazione della pena, con una nuova pesantissima pena non prevista prima? Il dibattito è aparto. La decisione di togliere per sempre la maglia azzurra ai condannati per doping è stata presa in fretta e furia dopo un duro attacco del presidente del Coni alla Federazione. L’attacco era stato determinato dalla notizia d’una possibile indagine riguardante i corridori della Lampre. Indagine che appartiene a situazioni di tempi passati. Intanto, è stata definita la griglia del campionato del mondo su strada di Copenaghen del 25 settembre: l’Italia, come previsto, avrà 9 corridori, al pari di Spagna, Belgio, Australia, Olanda, Usa, Germania, Francia; 8 posti per la Gran Bretagna di Marck Cavendish, che sarà uno dei favoriti, 6 per Lussemburgo, Polonia, Russia, Slovenia, Ucraina, Turchia, Lituania, Marocco, Iran, Colombia, Venezuela. Solo 3 posti per la Svizzera, 11ª al mondo (le prime 10 hanno diritto al massimo dei corridori), ma solo 27ª a livello europeo. • CICLOMERCATO Marco Pinotti, un altro pezzo grosso del team Htc Highroad, società che a fine stagione chiude i battenti, passa alla Bmc, il super team di Cadel Evans che ha già ingaggiato l’iridato Thor Hushovd e il belga Philippe Gilbert. L’altro belga Jurgen Van Den Broeck, 28 anni, ha prolungato il contratto con la Lotto fino al 2005. Lo spagnolo Koldo Fernandez, lascia l’Euskaltel per la GarminCervelo, mentre è stato rovato l’accordo tra la Pinarello e la Movilstar.
Sport
Venerdì 2 Settembre 2011
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BOCCE Nella gara nazionale organizzata dalla Mcl, battuto in finale il bresciano Treccani. Terzo posto per Gaudenzi Classifica Finale Nalla foto a sinistra Luciano Pezzetti (vis Trescore) vincitore del Gran Premio Mcl Offanengo
Gran Premio Mcl di Offanengo 1° Pezzetti Luciano (Vis Trescore - CR) 2° Treccani Ianus (Inox Macel - BS) 3° Gaudenzi Jacopo (Can. Bissolati - CR) 4° Paleari Diego (Rinascita - MO) (Caccialanza - MI) 5° Mercanti Luca (Marino - Alto Milanese) 6° Daltoè Fabio 7° Rizzardi Luciano (Inox Macel - BS) 8° Tavazzi Felice (Bellusco Polisportiva - MB) 9° Crippa Massimo (Caduraghese - LO) 10° Magri Giorgio (Orobica - BG) 11° Zafferoni Giuseppe (Vis Trescore - CR) 12° Magli Giuseppe (Capriano Fenili - BS) 13° Luraghi Marco (Baronio Scavi - LO) 14° Boroni Enzo (Concesio Bocce - BS)
A destra secondo posto per Ianus Treccani (inox Macel)
Un eccezionale Pezzetti trionfa a Offanengo
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Il portacolori della Vis Trescore profeta in Patria
di Massimo Malfatto
na splendida giornata estiva, un ottimo livello di gioco arricchito da parecchie emozioni per il numeroso pubblico e dove il boccismo cremasco sorride grazie allo splendido successo di Luciano Pezzetti: non poteva avere un epilogo migliore il “Gran Premio Mcl di Offanengo”, gara nazionale individuale organizzata dalla bocciofila Offanenghese. Pezzetti ha vissuto una delle giornate migliori della sua lunga attività boccistica, sicuramente da incorniciare; ha giocato con grande determinazione e qualità ed è salito con pieno merito sul gradino più alto del podi. Che sarebbe stata un giorno propizio al portacolori della “Vis Trescore” lo si era capito già dal girone eliminatorio disputato sulle corsie lodigiane del bocciodromo Zeni dove Pezzetti eliminava, tra gli
Il bissolatino Jacopo Gaudenzi, che ha colto il terzo posto, con Gianni Rossoni Nella foto a destra Quarto posto per Diego Paleari della Rinascita Modena
altri, il parmense Paglioli. Il grande exploit del “pupillo” di Luigi Comolli prendeva forma negli ottavi di finale quando s’imponeva su Massimo Crippa per 12-9, mentre nei quarti di finale superava il giovane Luca Mercanti (allievo abilitato alla categoria B) per 12-5 ed in semifinale si sba-
razzava di Jacopo Gaudenzi con un perentorio 12-1. Dall’altra parte del tabellone in evidenza il bresciano Ianus Treccani che eliminava rispettivamente l’orobico Giorgio Magri (12-5), il milanese Fabio Daltoè (12-9) e l’emiliano Diego Paleari per 12-3.
Finale a senso unico, irresistibile Pezzetti sia a punto che nel tiro e non c’è stato nulla da fare per Treccani sconfitto senza recriminazioni per 12-5. Alla gara hanno partecipato 112 individualisti in rappresentanza di quattro comitati regionali, 19 provinciali e ben 56 società;
solamente nove i forfait e tra gli assenti anche Zovadelli, deludente la prestazione dei big, ormai con la testa già in vacanza. Ha diretto la gara il piacentino Mauro Gioia coadiuvato dal cremasco Arturo Casazza, alle finali tra gli altri gradita la presenza dell’assessore regionale Gianni
Rossoni. Perfetta l’organizzazione di questa terza edizione di manifestazione a livello nazionale iniziata nel 2009 come “1° trofeo comune di Offanengo”, numeroso il pubblico attorno alle corsie offaneghesi per assistere all’impresa (storica!) di un loro beniamino.
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Sport Week
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ATLETICA - Di Martino speranza azzurra
TENNIS Agli Us Open tre italiane al terzo turno
Il tennis italiano è sempre più... rosa. Agli Us Open di New York ben tre giocatrici italiane si sono qualificate per il terzo turno: sono Francesca Schiavone, testa di serie numero 7, che dopo un esordio stentato, ha travolto 6-1 6-1 la croata Mirjana Lucic, Francesca Pennetta (26) che ha vinto il derby con la Oprandi per 6-0 6-3 e Roberta Vinci (18) che ha piegato la francese Cornet per 6-2 6-3. Soprattutto la Schiavone, che ha un buon tabellone, può arrivare almeno ai quarti di finale. Si ritira, invece, Venus Wiliams che ha dato forfait prima del match contro l’emergente tedesca Sabine Lisicki. «Mi è stata diagnosticata la sindrome di Sjogren, una malattia autoimmune, che succhia l’energia fisica e provoca dolore e fatica», da detto la campionessa americana. Al secondo turno anche tre giocatori italiani (Cipolla, Fognini e Starace), che però sono impegnati ora contro avversari molto forti.
Francesca Schiavone
Un raggio di sole nella buia partecipazione dell’Italia ai mondiali di atletica leggere in svolgimento a Daegu in Corea del Sud. La più concreta speranza di salvare il medagliere azzurro si chiama Antonietta Di Martino, già argento nel 2007 e qualificata senza errori alla finale del salto in alto (in programma sabato 3 settembre). Salire sul podio sarà molto dura, ma dietro la favoritissima Blanka Vlasic e la russa Chicherova c’è la brava italiana. Bene anche Daniele Meucci, in finale nei 5000 metri con il terzo tempo di recupero. Fino ad ora il miglior risultato degli italiani è il quarto posto della Rigaudo nella 20 km di marcia. C’è grande attesa per la gara dei 200 metri, con Usain Bolt che deve riscattare la squalifica rimediata per falsa partenza sui 100 metri.
Antonietta Di Martino
Inter sudamericana per sfidare il Milan CALCIO - Forlan e Zarate compensano la partenza di Eto’o. Doppio impegno della Nazionale con Far Oer e Slovenia
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ome era prevedibile, le ultime ore del calciomercato hanno regalato emozione più che nelle settimane precedenti. La società più attiva è stata l’Inter, costretta a rimpiazzare il partente Eto’o. Le cose sono andate oltre le più rosee aspettative dei tifosi, con gli ingaggi dell’uruguaiano Forlan e dell’argentino Zarate, scaricato dalla Lazio. Indubbiamente due giocatori di talento, ma non molto prolifici sottoporta. Non sarà facile rimpiazzare Eto’o, ma vista la concorrenza, l’Inter appare l’unica candidata a contendere al Milan lo scudetto. Alla Juve è arrivato il giovane olandese Elia, laterale di talento, ma meno utile di un forte centrale difensivo. Forse per costrizione più che per convinzione, Conte si è detto comunque soddisfatto della campagna acquisti. A proposito del Milan, dopo Aquilani ha ingaggiato anche Nocerino, mediano che sostituisce l’infortunato Flamini. Nuova linfa a un centrocampo in là con gli anni,
Diego Forlan è dell’Inter
che appare ora sicuramente più affidabile. Infine, la Roma ha aumentato il tasso tecnico del proprio centrocampo ingaggiando Gago, mentre le punte Caraccio-
lo e Floccari sono finite rispettivamente al Genoa e al Parma. Intanto, è saltata la seconda panchina in serie A. Ancora prima di iniziare il campionato, Stefano
CALCIO SERIE B - Samp subito in affanno
Come è dura la serie B. Lo ha subito scoperto la Sampdoria, che solo dodici mesi fa giocava i preliminari di Champions League e che ora deve confermare i pronostici che la indicano come sicura promossa in serie A. Nelle prime due giornate i blucerchiati hanno racimolato altrettanti pareggi e il distacco dalle due capoclassifrica è già di 4 punti. C’è tempo per rimediare, ma la Samp dovrà cambiare mentalità e puntare soprattutto sulla sostanza. Tra le tre retrocesse dalla serie A, il Brescia è stata la squadra più convincente e impegnata domenica nel match clou con l’Empoli in programma all’ora di pranzo. Ancora da scoprire
il Torino, bravo ad Ascoli, un po’ meno con il Cittadella. PROSSIMO TURNO (4-9-2011 - h 15) Bari-AlbinoLeffe, BresciaEmpoli (h 12.30), Cittadella-Padova, Crotone-Juve Stabia, LivornoNocerina, Modena-Pescara, Reggina-Grosseto (3-9, h 20.45), SamImmobile pdoria-Gubbio, Torino-Varese (h (Pescara) 20.45), Verona-Sassuolo. CLASSIFICA (2ª giornata) Sassuolo, Pescara 6; Grosseto, Brescia, Padova, Torino, Livorno, Bari 4; Cittadella, Reggina, Empoli, Verona 3; Sampdoria, Varese 2; AlbinoLeffe, Nocerina 1; Crotone (-1), Gubbio, Vicenza, Modena 0; Juve Stabia -1 (-1); Ascoli* -4 (-7).
Pioli è stato esonerato dal Palermo, che non gli ha perdonato un deludente precampionato. I rosanero, dopo i rifiuti di Delio Rossi e di Ranieri, sono stati affidati a Devis Mangia. Dopo che è tornato il sereno tra Lega e Associazione calciatori, il campionato deve restare fermo stavolta per gli impegni della Nazionale di Prandelli, che cerca la matematica promozione agli Europei del 2012 in un girone francamente modesto. Venerdì gli azzurri sono impegnati con le Far Oer, fanalino di coda del girone, mentre martedì 6 settembre al Firenze è in programma il match sicuramente più impegnativo contro la Slovenia. In entrambi i casi i fari saranno puntati sulla coppia d’attacco formata da Giuseppe Rossi e da Cassano, diventati un punto fermo della squadra di Prandelli. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it
IL MOTOMONDIALE Stoner è sempre più leader
L’australiano Casey Stoner vuole uccidere il mondiale della MotoGp. A questo punto della stagione una nuova affermazione domenica nel Gp di San Marino potrebbe permettergli di ipotecare il successo iridato, che gli riuscì alla guida della Ducati. Al momento solo il campione in carica Lorenzo sembra in grado di sbarrargli la strada, anche se lo spagnolo non pare avere lo smalto dello scorso anno. «Spero di lasciarmi l’ultima gara alle spalle. Andiamo direttamente a Misano, una pista che mi piace e dove ho vinto e ottenuto alcuni podi», ha detto Lorenzo. Anche nel Gp di Indianapolis, Stoner ha dominato la gara, precedendo nell’ordine Pedrosa, Spiess, Lorenzo e Dovizioso. E Rossi? Continua il momento difficile del pesarese, che pur impegnandosi per puntare almeCasey Stoner, leader della MotoGp no a un podio, pensa già alla prossima stagione, con la consapevolezza che deve per forza fare meglio in sella alla Ducati. CLASSIFICA MOTOGP 1) Casey Stoner (Honda) 243; 2) Jorge Lorenzo (Yamaha) 199; 3) Andrea Dovizioso (Honda) 174; 4) Dani Pedrosa (Honda) 130; 5) Ben Spies (Yamaha) 125; 6) Valentino Rossi (Ducati) 124; 7) Nicky Hayden (Ducati) 105; 8) Colin Edwards (Yamaha) 84; 8) Marco Simoncelli (Honda) 80; 10) Hiroshi Aoyama (Honda) 77. IN TV Appuntamento su Italia 1. Sabato 3 settembre le qualifiche: ore 13 la 125 (sintesi alle 15), ore la MotoGp (diretta), ore 15.10 la Moto2 (diretta). Domenica 4 settembre le gare: ore 10.45 la 125 (diretta), ore 12.15 la Moto2 (diretta), ore 14 la MotoGp gara (diretta). FORMULA 1 Dominando il Gp del Belgio, il campione del mondo Sebastian Vettel ha in pratica ipotecato il secondo successo iridato. Il prossimo appuntamento è in programma l’11 settembre con l’atteso Gp di Monza. CLASSIFICA PILOTI 1) Sebastian Vettel (Red Bull) 259, 2) Mark Webber (Red Bull) 167; 3) Fernando Alonso (Ferrari) 157, 4) Jenson Button (McLaren) 149, 5) Lewis Hamilton (McLaren) 146.
Primi di Terra
Le ricette di Nonna Felicita Maccheroni alla pastora
PREPARAZIONE
Bigoli alla panna, gorgonzola e noci INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 400 g pasta (bigoli) • 200 g di gorgonzola dolce • 30 g. gherigli di noce • Panna • Alcuni cucchiai di olio extra-vergine d'oliva • Sale
INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 350 g di riso • Una carota • Erbette • Una patata
• Olio d'oliva extra-vergine • Formaggio fontina • Aglio • Cipolla • Formaggio parmigiano grattugiato • Sale
PREPARAZIONE • Sbucciate l'aglio e schiacciatelo leggermente. • Pelate la patata, spuntate e pelate la carota e tagliatele a dadini. • Sbucciate la cipolla, lavatela e affettatela finemente. • Mondate le erbette, lavatele in abbondante acqua fredda; scolatele, asciugatele delicatamente e tagliatele a listarelle. • Mettete tutte le verdure in una pentola, unitevi l'aglio,
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
• Lessate i bigoli in abbondante acqua leggermente salata. • Nel frattempo fate sciogliere la panna, il gorgonzola e le noci tritate in un piccolo tegame, a fuoco basso. • Quando i bigoli saranno cotti scolateli e metteteli in una zuppiera versandoci sopra la salsa di gorgonzola e qualche cucchiaio d'olio. • Rigirate bene in modo da amalgamare la salsa alla pasta e servite.
Riso con erbetta e fontina
versatevi un litro d'acqua e portate lentamente a ebollizione; salate e continuate la cottura per 30 minuti circa. • Aggiungete il riso e fatelo cuocere per 20 minuti circa. • A cottura ultimata togliete la pentola dal fuoco, aggiungete l'olio, la fontina tagliata a listarelle e il parmigiano grattugiato. • Mescolate con un cucchiaio di legno e servite in tavola.
INGREDIENTI PER 6 PERSONE • 800 g di gnocchi di patate • 1 cipolla grande • 1/2 dado vegetale • Una carota • Una costa di sedano • Un mazzetto di prezzemolo • Un rametto di rosmarino • 5 pomodori perini • 2 peperoni giallo e rosso • Uno spicchio di aglio • 15 cl di panna da cucina • Olio d'oliva • Sale e pepe • Peperoncino
I
Gnocchi ai peperoni PREPARAZIONE
• Lessate le bietole in acqua salata, scolatele e poi tritatele mescolandoci la ricotta, l'uovo, il parmigiano, il sale, il pepe e la noce moscata. • Cuocete la pasta in acqua salata e scolatela a metà cottura. • Farcite i rigatoni uno ad uno con il ripieno fatto in precedenza. • Imburrate una pirofila e metteteci la pasta ripiena allineandola; conditela con parmigiano, panna e burro. • Mettete in forno per 20 minuti.
Tortiglioni porri e pancetta INGREDIENTI PER 4 PERSONE
PREPARAZIONE • Tritate la cipolla e soffriggetela con poco olio in un tegame coperto. • Dopo qualche minuto aggiungete mezzo bicchiere d'acqua e il dado. • Lasciate cuocere a fuoco medio per 3/4 minuti, scoprite e aggiungere carota, sedano, prezzemolo, aglio e rosmarino tritati. • Mentre cuoce pulite i peperoni, divideteli in falde e quindi a cubetti: aggiungete nel tegame. • Aggiungete acqua se necessario. • Mescolate di tanto in tanto: quando i peperoni sono a metà cottura aggiungete i pomodori spezzettati e
• 200 g di maccheroni • 50 g di formaggio parmigiano • 1/2 bicchiere di panna liquida • Burro • 150 g di ricotta • Un uovo • 2 cucchiai di olio d'oliva • 300 g di bietole • Noce moscata • Sale e pepe
senza semi. • Regolate di sale e pepe, aggiungete una punta di peperoncino. • Quando le verdure sono cotte passate al mixer o nel passaverdure, quindi legate con la panna. • Cuocete gli gnocchi in abbondante acqua non troppo salata, scolateli e conditeli con il sugo. • Questo saporitissimo sugo alle verdure è la versione, riveduta e corretta da un celebre chef, di un classico della cucina calabrese, ed è ottimo per condire anche strozzapreti o maccheroni fatti in casa.
• 350 g di Tortiglioni • 4 porri • 100 g di pancetta affumicata affettata • 3 cucchiai di olio extra-vergine d'oliva • 2 rametti di rosmarino • Sale e pepe PREPARAZIONE Mettete sul fuoco una capace pentola con abbondante acqua salata. • Pulite i porri privandoli della parte verde e dei primi 2 strati esterni, poi affettateli sottili. • Tritate gli aghi di rosmarino, sminuzzate la pancetta e rosolate i 2 ingredienti in una casseruola con l'olio. • Unite i porri, regolate di sa-
le e cuocete sul fuoco basso e con il coperchio per 15 minuti circa aggiungendo, durante la cottura un po' di acqua. • Mentre il sugo cuoce, lessate i maccheroni. • Scolate la pasta, conditela con il sugo preparato, mescolate, insaporite con una macinata di pepe e servite.
II
Primi di Mare
Venerdì 2 Settembre 2011
Cous Cous fantasia verdure e gamberetti
Farfalle al salmone
INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 350 g di farfalle • 60 g di cipolline fresche • Una scatola di salmone al naturale • 350 g di pomodori • Olio d'oliva • Una foglia di alloro • 1 cucchiaio di vino bianco • Sale e pepe • Prezzemolo tritato
PREPARAZIONE • Tagliate le cipolle ad anelli sottili e fatele soffriggere in un tegame con l'olio. • Aggiungete il salmone ben scolato e fate insaporire con l'alloro bagnate col vino. • Fate cuocere adagio per 10 minuti, quindi unite i pomodori privati dei semi e della pelle, salate e pepate. • Terminate la cottura a fuoco vivo e unite il prezzemolo.
Bavette integrali con speck e scampi
Linguine al granchio
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 250 g di cous cous • Olio extravergine d'oliva • 2 zucchine • Un peperone giallo • 8 pomodorini
• 150 g di gamberetti • Un porro • 1/2 dado per 150 ml di brodo vegetale • Vino bianco • Sale • Pepe
PREPARAZIONE • Lavate le zucchine e tagliatele a piccoli dadini. • Pulite il peperone, e tagliatelo a listarelle. • In una padella fate soffriggere il porro, tagliato fine, con un filo d'olio. • Dopo qualche minuto aggiungete le zucchine e il peperone. • A metà cottura, sfumate con un goccio di vino bianco e a quasi cottura ultimata, salate.
• Intanto sbollentate i gamberetti e uniteli alle verdure insieme ai pomodorini, anch'essi tagliati a dadini, e fateli saltare su fuoco moderato per un minuto. • Prendete il cous cous e cucinatelo seguendo le indicazioni riportate sulla confezione, quindi aggiungetelo alle verdure e fate saltare un minuto in padella. • Potrete gustare questo piatto anche tiepido o freddo.
• 300 g di bavette integrali • 50 g di speck affettato spesso • 200 g di code di scampi sgusciate • 30 g di mandorle a filetti tostate • 1/2 scalogno • 2 cucchiai di olio extra-vergine d'oliva • 1/2 melanzana • Sale e pepe PREPARAZIONE • Lavate la melanzana e tagliatela a cubetti molto piccoli. • Nel frattempo, pulite e tritate finemente lo scalogno. • Tagliate lo speck a piccole listarelle. • Rosolate lo scalogno in una padella con l'olio, la melanzana e lo speck tagliato a listarelle. • Aggiungete le code di scampo, fatele
Tagliatelle alle vongole PREPARAZIONE
INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 320 g di tagliatelle • 1 kg di vongole veraci • Prezzemolo tritato • Aglio • Sale e pepe • Olio d'oliva • 1/2 limone (succo) • Un bicchiere di vino bianco secco
soffriggere per un paio di minuti e bagnate il tutto con un goccio d'acqua. • Lessate le bavette integrali nell'acqua salata. • Scolatele al dente e versatele in padella, aggiungere un mestolo dell'acqua di cottura, un po' di sale e pepe e condite bene. • Dividete la pasta nei piatti, cospargetela con le mandorle a filetti tostate.
• Fate spurgare bene le vongole cambiando più volte l'acqua. • Preparate un trito di aglio molto fine e fatelo soffriggere in una teglia antiaderente. • Aggiungete le vongole e fatele aprire a fuoco vivace; aggiungete il vino, lasciatelo evaporare e poi aggiustate di sale e pepe. • Cuocete le linguine in abbondante acqua salata e una volta scolate saltatele nella teglia con le vongole. • Aggiungete prezzemolo tritato, spruzzate col succo di limone e servite.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 350 g di lingiune • 700 g di pomodori pelati • 50 g di polpa di granchio • 40 g di pinoli
• 6 foglie di basilico • Uno spicchio di aglio • 3 cucchiai di olio d'oliva • Sale • Pepe
PREPARAZIONE • Fate soffriggere l'aglio in padella con un filo d'olio, quindi aggiungete i pommodori pelati. • Nel frattempo mettete a bollire 4 litri d'acqua per la pasta. • Sfilettate la polpa di granchio molto piccola. • Tagliate il basilico non troppo sottile. • Dopo dieci minuti di cottura del sugo, unite i pinoli, il basilico e la polpa di granchio. • Scolate la pasta appena è ben cotta e unite il sugo che deve essere molto abbondante; volendo unite una noce di burro.
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