Il Piccolo del Cremasco

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CREMASCO Il

PICCOLO giornale del

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VENERDI’ 8 GENNAIO 2010 • Supplemento settimanale al n° 1 de "Il Piccolo Giornale"

CRIMINE NEL CREMASCO: TUTTI I DATI

€ 0,02 Copia Omaggio

TRE FURTI AL GIORNO, RAPINE IN CRESCITA L’EDITORIALE

Cremosano, quel divieto di transito ai camion

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Ripresa dell’attività politica

ANCOROTTI: «QUESTI TUTTI GLI ERRORI COMMESSI DAL SINDACO BRUTTOMESSO» Roulotte, ausiliari del traffico e posteggiatori abusivi

Il bilancio di Cesare Giovinetti

Saldi

«Me ne vado con rammarico, ma anche con sollievo»

«Partenza col botto, ma ci sono anche tante polemiche»

Crema, a pag. 14

per il paese per portare le merci alle imprese di quell’insediamento. Ecco perché ho sottolineato il fatto che dobbiamo decidere che tipo di sviluppo vogliamo ottenere. Se ne vogliamo uno di tipo manifatturiero, non possiamo poi mettere i bastoni fra le ruote a imprenditori e camionisti che stanno solo facendo il loro lavoro. A Cremosano è in atto da tempo una guerra di carte bollate. Il sindaco che vieta il transito dei mezzi pesanti nel paese, le imprese che fanno ricorso al Tar e vincono, il primo cittadino che nuovamente chiede al Prefetto e ottiene lo stop al passaggio dei camion, e nuovo ricorso al Tar di otto aziende per chiedere l’annullamento del provvedimento. Mentre tutto questo è in atto, nell’area produttiva di San Benedetto potrebbero arrivare presto altre aziende. Lo spazio c’è, l’interesse pure. Quindi, si andrebbero a creare nuovi posti di lavoro in un momento in cui la crisi sta provocando un forte tasso di disoccupazione. Ma quale imprenditore costruirebbe la sua impresa in un comune nel quale, poi, c’è difficoltà a far entrare o uscire le merci, o comunque, proprio per il divieto di transito ai camion, i costi di trasporto diventerebbero proibitivi? Tutti sappiamo che la strada che passa per Cremosano è stretta e nessuno vuole infierire sulla sicurezza e la salute degli abitanti di questo paese. Ma il sindaco si sta impegnando perché venga costruita una tangenziale che tagli fuori il paese dal traffico pesante? In questo modo si potrebbero coniugare progresso e sicurezza. Se decidiamo, dunque, che tipo di sviluppo vogliamo, dobbiamo poi essere coerenti con le scelte operate. Buon anno. Giuseppe Zucchetti laa@liberartigiani.it

a domanda che ci dobbiamo porre da subito, all’inizio del 2010, è questa: che tipo di sviluppo vogliamo dare al nostro territorio? Uno sviluppo manifatturiero che crea posti di lavoro e, quindi, benessere per tutti, oppure paesaggistico che mantiene lo “status quo”? Dobbiamo scegliere perché, in caso contrario, saranno altri a scegliere per noi. Un esempio? Presto fatto. A pochi chilometri dal confine con il Cremasco si è messa in moto la costruzione della Brebemi, la nuova Brescia-Bergamo-Milano. I bergamaschi - istituzioni e mondo produttivo - si sono già organizzati per portare nel loro territorio le aziende che si insedieranno a fianco della futura autostrada. A questo punto c’è il concreto rischio, quindi, che alla zona cremasca venga lasciato il compito di costruire quartieri dormitorio per alloggiare chi lavorerà in fabbriche che distano pochi chilometri di distanza. La morale? E’ la seguente: ai bergamaschi il grasso che cola in oneri di urbanizzazione, occupazione e sviluppo economico; ai cremaschi solo le spese per fornire servizi alle persone che andranno ad abitarci. Il problema è da affrontare da subito perché i giochi si fanno adesso. E mi ha fatto piacere che questa preoccupazione è condivisa dal presidente della Provincia, Massimiliano Salini, che sta trovando le giuste soluzioni. Ho voluto parlare di Brebemi per fare un parallelo con un altro caso specifico, quello di Cremosano dove il sindaco ha vietato il transito ai Tir. Ora, come molti cremaschi sanno, nel territorio di questo comune c’è un importante insediamento produttivo; quindi, si sta vivendo la paradossale situazione che prima si incentiva l’arrivo di aziende e poi si proibisce agli autotrasportatori di passare

Le cifre fornite dal capitano dei carabinieri, Antonio Savino. Ladri scatenati: 1.464 razzie portate a termine. Le truffe sono 150, quasi una ogni 48 ore. Droga: tre chili sequestrati, sentiti 300 consumatori, arrestati 57 spacciatori. Alcol sulle strade: 116 denunciati.

Crema, a pag. 12

Cerchiamo, come sempre, di separare i fatti dalle opinioni. E i fatti dicono che la Lega a Crema, mentre da una parte predica la sicurezza massima, dall’altra i propositi non vengono messi in pratica. Tre gli esempi. • Il comune ha assunto almeno otto nuovi vigili. Uomini in più dovrebbero, fra i loro compiti, anche multare chi mette l’auto in divieto di sosta o nei posteggi a pagamento senza aver preso il ticket. Invece, per questo compito sono stati reclutati gli «ausiliari del traffico». Altre persone ancora, insomma. • Tra le battaglie dichiarate dalla Lega c’è quella di evitare che le roulotte di nomadi si fermino per troppo tempo sul suolo comunale. Invece, da settimane ormai c’è un accampamento davanti all’ex Olivetti che non è certo un buon biglietto da visita per clienti e fornitori, anche non cremaschi, delle aziende che operano nel nostro più importante insediamento produttivo. Roulotte che dovrebbero costare dai 150 ai 250mila euro. Inoltre: questi signori pagano l’acqua e l’elettricità che consumano? • Crema si è riempita di extracomunitari che di mestiere fanno i posteggiatori abusivi o vendono i soliti accendini in vie, piazze, piazzali. Qualche cremasco è solidale con loro, altri no. Non è questo il problema. La Lega aveva dichiarato di voler eliminare o, almeno, arginare il fenomeno. Lo ha fatto? Per saperlo, basta girare per la città.

SPETTACOLO - Applausi per il concerto di musica lirica di San Silvestro al teatro San Domenico, offerto dalla Banca Cremasca. Crema, A pag. 35


CREMONA STANGATA SULLE FAMIGLIE Impennata delle tariffe nel 2010 Aumenti per parcheggi, musei, cimitero e scuole che si sommano a bollette e pedaggi

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Pessimo inizio d’anno per le tasche dei cittadini

di Laura Bosio

a stangata sulle famiglie cremonesi arriva con i primi giorni del 2010: tariffe in aumento per cimiteri, musei e parcheggi. E non finisce qui: da settembre dovrebbero aumentare anche le rette di asili nido e scuole materne. Ecco la stangata nel dettaglio.

PARCHEGGI Le tariffe relative alle aree destinate alla sosta a pagamento, che erano ferme dal 1999, sono state adeguate in base alla zona. Nelle Zone 1, 2, 2a, il costo orario sarà pari a 1,30 euro ( con tariffa minima di 0,60). La zona 3 prevede un costo orario di un euro, con tariffa minima di 0,50. CIMITERO Anche i servizi cimiteriali vedono quest'anno un aumento piuttosto consistente delle tariffe. Il Comune ha infatti deciso di alzarle per l'anno 2010 del 15% con alcune eccezioni per le cappellette a quattro posti, la cui tariffa era già stata aumentata nel 2009 del 2,25%, e che quindi vengono aumentate del 4%. Maggiore l'aumento per le cremazioni di residenti, che crescono del 20% rispetto all'anno precedente in modo che la tariffa sia adeguata a quella massima di 455 euro stabilita dal Ministero dell’Interno. MUSEI Nuove tariffe anche per l'accesso ai musei civici cremonesi a partire

dal primo gennaio. In particolare il museo Civico e il museo Stradivariano costeranno 7 euro (ridotto 5), per visitare la collezione di archi di Palazzo Comunale ci vorranno 6 euro (ridotto 4), per un'audizione di violino il costo sarà di 3 euro (2 per le scolaresche). Invece il museo Storia Naturale e il Museo Civiltà Contadina resteranno ad ingresso gratuito, così come il museo Archeologico. Un biglietto cumulativo per visitare tutti i musei costerà 11 euro (ridotto 6). ASILI NIDO E SCUOLE MATERNE I costi di asili nido e scuole materne, che non erano stati toccati per questo anno scolastico, secondo alcune indiscrezioni da settembre vedranno un aumento di circa il 6 per cento. Nessuna delibera in realtà è ancora stata approvata dalla giunta comunale in questo senso ma gli aumenti sono molto probabili. TARSU Altrettanto probabile è l'aumento della tassa sui rifiuti urbani, si parla addirittura di un incremento del 25%. Ma sono anche altri gli aumenti che preoccupano, anche se non riguardano la sola città di Cremona, in quanto si tratta di incrementi messi in atto a livello nazionale, con l'eccezione dell'elettricità, che invece nel 2010 vedrà un decremento. GAS Le bollette del gas aumentano infatti del 2,8%. Vale a dire un rin-

«+ 6% da settembre per asili nidi e scuole materne caro pari a 26,2 euro su base annua. La stima sull'andamento delle tariffe nel prossimo trimestre gennaio-marzo 2010 arriva da Nomisma Energia, che non prevede invece variazioni per le bollette elettriche. Per il gas si tratterebbe del primo rincaro dopo quattro trimestri di ribassi. Nell'ultimo anno, infatti, le bollette hanno registrato diminu-

zioni consecutive dell'1%, del7,5%, dell'1,2% e del 7,7%. Il rincaro del 2,8% corrisponderebbe a un incremento di 1,9 centesimi di euro al metro cubo. A rilanciare la corsa del gas è stato, ancora una volta, l'andamento del greggio, che dopo mesi in caduta libera ha ripreso quota nel corso dell'ultimo trimestre. A ottobre, infatti, è tornato a 80 dollari al barile. ELETTRICITÀ Buone notizie invece per i prezzi della luce. Da gennaio scatta una riduzione delle tariffe del 2,2%: la spesa media della famiglia tipo per l'elettricità si ridurrà così di circa 10 euro su base annua, in aggiunta ai 39 euro di riduzioni del 2009.

AUTOSTRADE Dal primo gennaio il pedaggio sulle tratte di Autostrade per l'Italia, che gestisce il 53% della viabilità nazionale, aumenterà del 2,4%, esattamente come lo scorso anno. Quello di Ativa (Autostrada Torino Ivrea Valle d'Aosta) crescerà del 6,23%, quello di Autostrada del Brennero dell'1,6%, della Brescia-Padova adel 6,56%, quello del Centropadane dello 0,74%; quello della Cisa dell'1,76%; della

Fiori dell'1,15%; della Milano Serr a v a l l e M i l a n o Ta n g e n z i a l i dell'1,41%; della Tangenziale di Napoli del 2,17%; della Rav dello 0,94%; della Salt dell'1,50%; quello della Sat del 2,11%; quello di Autostrade Meridionali (Sam) dell'1,43%; quello della Satap Tronco A4 per la Novara Est-Milano del 15,83% e per la TorinoNovara Est del 15,29%; quello della Satap Tronco A21 del 9,7%; quello della Sav per l'Autostrada


l’inchiesta

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«Una situazione deprecabile»

Proteste, dubbi e perplessità sulle scelte del Comune. «Vogliamo esser consultati» Sindacati, Associazione famiglie numerose, consumatori e mondo sociale non nascondono la preoccupazione

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aturalmente i rincari non piacciono a nessuno, e il coro di protesta si leva da sindacati, mondo sociale e associazioni di consumatori.

voce: hanno invece subito in silenzio le decisioni del Governo centrale. E naturalmente le ricadute finiscono sui cittadini più deboli. Questi aumenti incidono molto, ed è evidente che non possiamo essere d'accordo. Per tal motivo su questi aspetti incontreremo al più presto il Comune e chiederemo di trovare altre misure, che non vadano ad incidere sui già risicati redditi delle fasce deboli della popolazione».

Roberto Vitali (Anfn)

dell'1,36% e per il raccordo Gran S. Bernardo dell'1,04%. Dalla mezzanotte di domani il pedaggio della Sitaf aumenterà del 2,35%; quello della Torino-Savona dell'1,47%; quello della Strada dei Parchi del 4,78%. Per il consorzio per le Autostrade Siciliane (Messina-Catania e Messina-Palermo), per Autovie Venete Spa e per Asti-Cuneo, invece, non sono stati riconosciuti incrementi tariffari. Infine le tariffe di pedaggio della società Cav Spa sono state ridotte, rispettivamente, del 1% per l'A4 Ve-Pd, Tang. Ovest di Mestre e raccordo con aeroporto Marco Polo e del 1,18% per il Passante di Mestre Banche Rincari anche dal mondo del credito che vanno a colpire le tasche dei cittadini: secondo le associazioni dei consumatori infatti, è stimato per il 2010 un aumento di 30 euro per i servizi bancari. E per le rate dei mutui si parla di 80 euro in più all'anno. Carburanti I rincari registrati nell'ultima parte del 2009 avranno un effetto sul 2010 di circa 90 euro: questa sarà la cirfra che si spenderà in più per i carburanti ogni anno. Infatti gli idrocarburi hanno subito una impennata. Oggi la benzina è già oltre 1,330 euro e il gasolio oltre 1,180 euro.

Canone Rai Adeguamento anche per il canone Rai. Per il 2010 è stato fissato in 109 euro con un aumento rispetto al 2009 di 1,50 euro. Aeroporti Da marzo gli scali aeroportuali potranno applicare rincari tra 1 e 3 euro, in base al volume degli investimenti e al numero di passeggeri di ogni scalo. Un aumento che le compagnie aeree metteranno a carico dei passeggeri attraverso i biglietti aerei. L'aumento sarà di 65 euro con un aumento di 3 euro a biglietto.

Roberto Vitali (Associazione famiglie numerose). «Siamo senza parole. La nuova giunta non si è certo presentata bene, iniziando l'anno con aumenti su tutta la linea: scuole, cimiteri, musei... Invece che trovare un rimedio per alleviare le famiglie in difficoltà. e studiare una diversa pressione tariffaria tra chi può e chi no, vengono fatti aumenti indiscriminati per tutti. A quanto pare quest'anno l'Aem non provvederà neppure a calmierare i prezzi delle bollette. Una vera e propria stangata sui cittadini, ma soprattutto un rimedio sbagliato: se già lo scorso anno erano aumentati esponenzialmente coloro che non pagavano le Bollette, quest'anno andrà ancora peggio. Naturalmente ad essere penalizzate sono le famiglie numerose, ma anche i genitori soli con figli».

Rc Auto Un vero salasso per le assicurazioni, ogni famiglia spenderà 130 euro in più (aumento medio del 15%) per l'assicurazione Rc Auto. Multe Il ricorso al giudice di pace per contestare le multe costerà 55 euro in più per ogni ricorso. Acqua L'aumento per il consumo di acqua sarà circa di 18 euro a famiglia. Treni Viaggiare in treno costerà circa 65 euro in più di prima, in media, ogni anno.

Massimiliano Dolci (Cgil)

Massimiliano Dolci (Cgil). «Si svela un punto politico di rilievo, ossia che a fronte di uno sbandierato e fasullo federalismo ci troviamo degli enti locali che hanno subito significativi tagli, senza che le amministrazioni locali alzassero la

Mino Grossi (Uil)

Mino Grossi (Uil). «La prima cosa che ci balza all'occhio è che il Comune ha messo in atto determinate scelte, anche pesanti, senza confrontarsi con le parti sociali. Nei prossimi giorni chiederemo di incontrare il Comune, per costruire un confronto. La crisi attuale è prima di tutto una crisi della domanda e del potere di acquisto delle famiglie, dunque bisogna capire se gli aumenti posti in essere non vadano differenziati sulla base del reddito delle singole comunità familiari. Non è certo giusto colpire tutte le classi sociali. Certo, ci rendiamo conto che il Governo oggi non fa quello che dovrebbe, come ad esempio eliminare l'assurda regola del patto di stabilità, che non permette ai Comuni di porre in essere certe scelte. Non è però giusto che ciò ricada su quelle fasce di popolazione già debole. Senza contare che spesso il disagio colpisce anche chi non è povero, ossia quelle fasce medie che si stanno spostando sempre più verso il basso, ampliando la forbice che sta concentrando sempre più la ricchezza nelle mani di pochi, lasciando le tasche vuote a chi già ha poco». Giuseppe De Maria (Cisl). «La cosa che non condividiamo affatto è che gli aumenti sono stati posti in essere senza che ci consultassero. Con la

Giuseppe De Maria (Cisl)

Luigi Bellini (Unione Consumatori)

precedente amministrazione era stato sottoscritto un accordo con le parti sindacali, e credo che dovrebbero rispettarlo, o quanto meno consultarci se decidono di cambiarlo. Tra gli aumenti ci sono voci come quella delle rette scolastiche o dei servizi alla persona, che andrebbero calmierate, almeno per le fasce più deboli. Tali aumenti pesano fortemente sui bilanci delle famiglie cremonesi, in un periodo in cui già si fatica ad arrivare a fine mese».

superflui. E' dunque necessario un ritorno all'essenzialità, al risparmio. Non si può mettere davanti l'acquisto di un televisore al plasma rispetto al pagamento di una bolletta. Dunque ricordo alla gente di impegnarsi a perseguire uno stile di vita più essenziale».

Don Antonio Pezzetti (Caritas)

Don Antonio Pezzetti (Caritas). «Il problema degli aumenti tariffari è legato ad una corretta distrubuzione dei costi: è impotante che dietro a questi aumenti vi sia una giustizia sociale, e che quindi chi soffre maggiormente venga colpito di meno, mentre chi ha più possibilità paghi un po' di più. L'equità è importante, in un'ottica di solidarietà, ma anche e soprattutto nell'aiuto nei confronti di chi ha già problemi ad arrivare a fine mese. C'è poi da dire che per le persone in difficoltà comunque le misure di sostegno non mancano, da parte delle istituzioni, le misure di sostegno. Dall'altro lato vorrei fare un piccolo richiamo a tutta la cittadinanza: quello di essere più sobri. Moltissime persone, spesso anche quelle che hanno difficoltà, spendono circa il 20% dei propri soldi in beni

Luigi Bellini (Unione Consumatori). «E' un vero e proprio grido di dolore, quello degli incrementi delle tariffe. Sono una doccia fredda in un momento in cui si iniziava ad assistere ad un principio di ripresa. Peraltro la crisi economica è lontana dall'essere superata, e il mio timore è che ricominci l'inflazione. Del resto capisco che anche il Comune si trovi in difficoltà: la coperta è sempre più corta, e se come associazione di consumatori non possiamo che deprecare gli aumenti, sono comunque consapevole delle difficoltà dell'amministrazione comunale. C'è poi il problema delle bollette: se anche la liberalizzazione delle tariffe qualche risultato l'ha portato, non possiamo dormire sugli allori. Quello che andrebbe perseguita con forza, oggi, è la logica del risparmio energetico. E a questo proposito trovo sia assurdo che a Cremona il regolamento edilizio vieti di mettere pannelli solari sui tetti del centro cittadino per mere questioni estetiche: ciò va contro alla necessità di risparmiare energia. Inoltre è importante investire sulla ricerca nel settore energetico, anche nell'ambito del nucleare: ormai lo usa tutto il mondo, dunque è assurdo sparare a zero su questa forma di energia. Un'altra cosa che non torna è il continuo prezzo dei prodotti alimentari, a fronte di un decremento sempre maggiore della remunerazione degli agricoltori.


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Cremona

Venerdì 8 Gennaio 2010

Teatro Ponchielli: appello ai privati

Perri: «L’anno prossimo 300mila euro in meno dal Comune. La situazione economica è difficile»

Il sindaco: «Non toccheremo la qualità, spero che nuovi soci della Fondazione si facciano avanti

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di Laura Bosio

ual è il destino del teatro Ponchielli? I tagli previsti dal Comune, ammontano a circa 300mila euro (e porteranno il contributo erogato all'ente da un milione a 700mila euro o poco più). Che effetti avrà questo salasso sul teatro cremonese? Lo abbiamo chiesto al sindaco Oreste Perri. «Manterremo la qualità, lo giuro, il Ponchielli è un fiore all'occhiello della nostra città, ed è importante che continui a viaggiare ad alti livelli». Comunque si parla di tagli, a quanto ammontano?

Il Teatro Ponchielli

«Attualmente passiamo un milione di euro ogni anno per le attività del teatro, oltre ad occuparci della struttura stessa e dei restauri di cui necessita. Dovremmo mantenere uno stanziamento di 700mila euro, o anche qualcosa in più. Stiamo chiudendo il bilancio 2009, poi passeremo a quello di quest'anno, e potremo capire con maggiore certezza quanto possiamo mantenere. Tanto più che i soldi che il Comune stanzia per la cultura sono molti, e non vanno solo al Ponchielli, ma anche ad altre realtà, come la scuola Monteverdi, e via di seguito». Perchè tagliare proprio sulla cultura? «La situazione economica

del Comune oggi è difficile, e abbiamo bisogno di razionalizzare le risorse. Da una parte è chiaro che non è possibile tagliare qualcosa come i servizi sociali oppure Cremona Solidale, perché si tratta di un sostegno fondamentale alle persone in difficoltà. Dall'altra parte dobbiamo cercare di razionalizzare le spese negli altri settori». Ma il comparto culturale cittadino non ne risentirà? «Cremona è una città ricca di arte e cultura, molto più di quanto gli stessi cremonesi possano pensare, Essa offre molto, e non solo monumenti come piazza Duomo, o il Comune. Essa possiede palazzi splendidi, ma poco conosciuti, e non a caso è sempre stata considerata la più bella della Lombardia, dopo Milano, per importanza storica e bellezza. E il nostro desiderio, come istituzione, è quello di valorizzarla il più possibile, rendendola accessibile e nota a tutti. Il Ponchielli è parte integrante di questo patrimonio di storia e di cultura, ma ha anche una forte valenza sociale: fa attività per le persone anziane, come la rassegna per la Grande età, e per i giovani, basti vedere le numerose attività legate al mondo scolastico. Insomma, non è certo un'azienda da cassetta. Non punta ad avere un guadagno, ma semplicemente la promozione della cultura musicale e teatrale, e andare incontro ai cittadini, che magari non avrebbero altro modo di venire in con-

INCONTRO

Visita in Comune dell’artista Piacentini

Il sindaco Oreste Perri

tatto con la cultura, specialmente le persone anziane. Per questo stiamo cercando dei privati, che possano sostenere i costi che non potremo coprire noi, in modo che l'attività del teatro non ne risenta. L'appello che faccio ai privati è di aiutarci a cercar di superare almeno quest'anno, in cui abbiamo le mani legate a causa del patto di stabilità. Del resto il Ponchielli è di tutti i cremonesi, ed è giusto che qualcuno possa aiutarlo a stare in piedi. E' uno dei nostri punti di eccellenza, e come tale è fulcro della nostra cultura». Qualcuno si è già fatto avanti? «Sì, qualcuno si è già fatto avanti, ci sono stati i primi contatti e segnali di interessamento. Del resto essere

soci di un'istituzione come quella del principale teatro cittadino dà un certo lustro, che non mancherà di far sentire il proprio ritorno, per chi darà sostegno. L'obiettivo è di riuscire a compensare la cifra che non potrà dare il Comune con l'aumento del numero dei soci privati del teatro. Nel caso non si riuscisse a fare ciò, si dovrà ottimizzare l'attività del Ponchielli. Ma non voglio assolutamente tagliare tutte le attività culturali che esso racchiude. Secondo me in una città la capacità amministrativa si estrinseca proprio nei momenti difficili, e questo lo è. Serve coraggio e buona volontà: con queste armi vogliamo riuscire a mantenere il livello che il nostro teatro ha raggiunto».

Giorgio Piacentini

Nei giorni scorsi il sindaco, Oreste Perri, con il vice sindaco, Carlo Malvezzi, hanno incontrato l'intagliatore del legno Giorgio Piacentini. L'artista cremonese ha presentato alcune sue realizzazioni, tra le quali una splendida riproduzione di un violino intermente intarsiato. Il noto ebanista ha mostrato anche i disegni di una viola, di prossima realizzazione, che sarà pronta per l'EXPO 2015 unitamente ad altri due strumenti, per comporre un quartetto d'archi intagliati. Alle autorità cittadine Giorgio Piacentini ha mostrato inoltre molte delle sue realizzazioni in legno, dai preziosi crocefissi, a cornici per quadri e specchiere che l'intagliatore produce nel suo laboratorio di via Castelleone a Costa S. Abramo. L'artista ha spiegato l'importanza del lavoro di preparazione di modelli in legno anche per l'industria e di come quest'arte sia in via d'estinzione. Il Sindaco è rimasto molto colpito dalla bravura e dalla complessità dei lavori eseguiti dall'intagliatore augurando che la sua opera prosegua e che possa trasmettere ad altri quest'arte.


Cremona

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Com’è possibile sia scomparso nel nulla su una nave da crociera dotata di sofisticati sistemi di sorveglianza

Caso Faliva a «I Fatti vostri». Le accuse della sorella «Devo scrivere io agli inquirenti per chiedere notizie. Troppa indifferenza sulla vicenda»

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di Andrea Pighi

a drammatica vicenda di Angelo Faliva, il cuoco che lavorava nella prestigiosa nave da crociera Coral Princess, scomparso misteriosamente in mare, lasciando dietro di se tantissime domande senza risposta. Una storia che nei giorni scorsi è approdata anche in televisione: Chiara Faliva, la sorella, si è presentata alla popolare trasmissione «Fatti Vostri» di Giancarlo Magalli, raccontando la sua verità, con determinazione. La donna ha ribadito la tesi secondo la quale Angelo Faliva non si è sicuramente suicidato. Secondo la sorella, quella sera Angelo si sarebbe allontanato dal ristorante, sarebbe disceso con gli ascensori di servizio della nave senza poi più risalire. La donna sostiene, senza escludere del tutto altre ipotesi, che il corpo del fratello potrebbe essere stato incenerito, dopo l'assassinio, nel combustore di cui è dotata la Coral Princess. Chiara Faliva lamenta i ritardi con i quali si è segnalata la scomparsa di Angelo e l'indifferenza del capitano nei suoi confronti, nonché della compagnia americana che, dopo sei settimane, non ha ancora fornito agli inquirenti le registrazioni delle migliaia di telecamere di sorveglianza, circa seimila, distribuite in ogni angolo della nave. La sorella del disperso si è persino lanciata nell'ipotesi che tutto questo tempo sia bastato per manipolare i nastri. La donna non ha risparmiato un'accusa diretta alla Fanesina, decisamente assente in tutto l'iter della vicenda. «Sono costretta io sola ad avvalermi della mia conoscenza di inglese e spagnolo e ad inviare mail alle autorità inquirenti. Messaggi che raramente ricevono risposta».

Angelo Faliva

La scomparsa di Angelo Faliva in questi giorni sta diventando argomento di discussione su tutte le reti televisive,proprio grazie a Chiara, che vuole a tutti costi che si vada in fondo alla vicenda, e che ha scritto a tutte le trasmissioni, compresa Gialli.it, chiedendo di conoscere tutta la verità sulla sparizione in navigazione del fratello, 31enne. La vicenda Faliva scompare nel nulla durante una navigazione, il 23 novembre scorso, anche se della sua assenza ci si accorge solo 12 ore dopo. E’ al suo quarto incarico come aiuto chef, dopo aver realizzato il suo più grande sogno: cucinare viaggiando. Ma quel viaggio non è come gli altri. Al secondo giorno di navigazione, di lui si perde ogni traccia. Ormai lo cercano tutti, ma senza risultati: l’equipaggio, l’Fbi, la Farnesina. Secondo i familiari il ragazzo era sereno, tranquillo, nelle ultime telefonate fatte a casa. Alla sorella aveva raccontato di un litigio con un collega filippino, ma senza

dare alcun rilievo particolare alla faccenda. Incidente, suicidio, omicidio. Tutto è ugualmente possibile perché, dal ponte alla stiva, non vi è alcuna traccia, per la quale favorire un’ipotesi piuttosto che un’altra. Eppure qualcosa di irregolare ci sarebbe. Qualcosa che la sorella di Angelo non manca di sottolineare ogni volta che viene invitata a parlare. Dalla nave è sparito un salvagente e dallo stesso salvagente mancherebbe il dispositivo di illuminazione. Ma cosa può voler dire questo? La chiave del mistero sembra essere un ascensore. Nel ristorante della nave Angelo parla con alcuni turisti seduti a un tavolo, poi si allontana in tutta fretta, raggiunge la cucina e imbocca un ascensore che può solo discendere e che può raggiungere persino la sentina, il fondo dello scafo dove si raccolgono le acque di scolo per scaricarle fuori bordo e dove altrettanto si smaltiscono i rifiuti, compresi quelli della cucina. Un luogo che Angelo conosce bene.

In arrivo rimborsi delle imposte dirette e indirette

Al territorio oltre 3 milioni di euro tra imprese e persone fisiche Ammontano ad oltre 347 milioni di euro i rimborsi che, in questi giorni, stanno per essere recapitati dall’agenzia delle entrate ai contribuenti lombardi. Una cifra considerevole raggiunta sommando i rimborsi spettanti alle imprese, 254 milioni, e quelli destinati alle persone fisiche, quasi 93 milioni di euro. In particolare a Cremona toccheranno ben 3,12 milioni di euro, per un totale di 2.833 rimborsi. Nuova linfa alle imprese locali giunge, quindi, a livello regionale, dai 5.725 rimborsi relativi sia alle imposte dirette che a quelle indirette. Ma anche sostegno alle persone fisiche cui saranno recapitati 76.553 rimborsi, concernenti sia le imposte dirette che quelle indirette. Sempre relativamente alle persone fisiche, i dati su base provinciale segnalano il primato dei contribuenti del capoluogo, cui andranno quasi 28 mila rimborsi per un ammontare di ol-

tre 35 milioni. Milano, in termini di importi in erogazione, convoglia da sola quasi il 38 per cento del totale in arrivo nella regione. Seguono, poi, le province di Bergamo, 5.971 rimborsi per quasi 10 milioni, Monza e Brianza, 7.172 rimborsi per 9 milioni, e Brescia, 6.662 rimborsi per un totale di 8 milioni. Con i suoi 93 milioni, inoltre, sul versante dei contribuenti Irpef la Lombardia è la destinataria di circa

il 24 per cento dei 390 milioni di euro in distribuzione, in totale, a livello nazionale. Per i contribuenti che hanno comunicato all’agenzia delle entrate il codice Iban, i rimborsi verranno accreditati direttamente sul conto corrente. Per tutti gli altri, invece, le somme verranno pagate con vaglia cambiario della Banca d’Italia oppure in contanti in un qualsiasi ufficio postale.

A richiamare la vicenda è anche un sito specializzato, che dedica a questo caso una pagina intera. Un'intervento firmato da un esperto mondiale in vicende di questo tipo, Mike Groves, che si pone molte domande: «queste navi modernissime da crociera sono dotate di sofisticatissimi sistemi di controllo» scrive l'esperto. «Come è stato mai possibile che nessuno abbia avvertito la sparizione di un uomo e che l’allarme sia stato dato con tanto ritardo? Sono stati effettuati tutti gli accertamenti con una revisione minuziosa, tale da non lasciare alcun dubbio, delle registrazioni di tutti gli apparecchi di bordo? Gli strumenti in quelle ore erano accuramente visionati? Come è possibile che a fronte della scomparsa di un uomo, ovvero in una questione di vita e di morte, la nave abbia tranquillamente proseguito nella sua crociera senza preoccuparsi minimamente di fare marcia indietro ed ispezionare per quanto possibile la zona dove poteva trovarsi Angelo Faliva? E’ stata data una risposta soddisfacente alla questione salvagente, privato dei sofisticati sistemi per l’individuazione di uomini in mare? E’ possibile che Alberto Faliva si sia gettato con il salvagente non individuabile in mare?». Il sito richiama l'attenzione anche alla statistica: sono ben 125 i croceristi dei quali non si è più avuta alcuna notizia negli ultimi nove anni. Di questi, ben 23 passeggeri sono spariti nel 2009 con una evidente paurosa accelerazione (forse determinata anche da episodi di pirateria o di contrabbando). Anche nel sito si sostiene che Angelo Faliva difficilmente potrebbe essersi suicidato. Il sito sembra propendere per la tesi dell’omicidio.

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Pace fatta tra Ascom e Comune di Cremona Pace fatta tra Comune e Ascom? Sembra di si, dopo l'incontro svoltosi nei giorni tra il sindaco Oreste Perri, il vice sindaco Carlo Malvezzi, il direttore generale, Massimo Placchi e gli esponenti di Ascom di Cremona rappresentaata dal presidente, Claudio Pugnoli e dal presidente delle Botteghe del Centro, Paolo Mantovani. Dopo le proteste sollevate nei giorni scorsi da Pugnoli, che si era scagliato contro il Comune per non essere stato consultato, e su esortazione del segretario provinciale della Lega, Alessandro Carpani, si è svolto il tanto atteso incontro, nel corso del quale sono stati individuati obiettivi comuni finalizzati al rilancio economico della città e messi in evidenza numerosi punti di convergenza. L'incontro è stata l'occasione per fornire chiarimenti tecnici in merito ad interventi e progettualità in corso da parte dell'mministrazione comunale. Si è concordato un metodo condiviso di lavoro

Claudio Pugnoli, Ascom

che prevede un percorso di collaborazione sulle scelte strategiche riguardanti i settori del commercio, turismo e servizi. In questa prospettiva è stato deciso di programmare incontri periodici riguardanti l'intero settore del terziario, ai quali l'Amministrazione inviterà tutte le Associazioni di Categoria coinvolte sulla base dei temi trattati. Il primo incontro operativo è stato convocato dall'Amministrazione Comunale per la giornata di lunedì 11 gennaio alle ore 10,00 ed è rivolto alle Associazioni del Commercio.

Nuovi negozi storici insigniti del riconoscimento. Ora in città sono 33

La Regione ha aggiornato ed integrato l’elenco dei negozi storici regionali. Con questo provvedimento, e a seguito della documentata proposta presentata dal Comune di Cremona, viene attribuito il riconoscimento di “negozio storico” anche ai seguenti quattro ulteriori esercizi commerciali di Cremona, che risultano in attività da almeno 50 anni: Boutique Tenca di Largo Boccaccino, Cartoleria Ardigò di Via dei Cipressi, Formaggi d’Italia di Largo Boccaccino, Bar Negresco di Via Capitano del Popolo. Oltre a ciò, è stato ottenuto il passaggio alla categoria superiore per tre negozi storici già riconosciuti in precedenza: la Farmacia “Leggeri” di Corso Matteotti che da “negozio storico di rilievo locale”, viene riclassificato come “insegna storica e di tradizione”; l’Oreficeria “Ferrari” di Corso Garibaldi, che da “negozio di storica attività” viene riclassficato in “negozio storico”; l’Oreficeria “Riga” di Via Mercatello, che da “negozio di storica attività” viene riclassficato in “negozio storico”. In questo modo, il nume-

ro complessivo di negozi storici di Cremona, inseriti nell’elenco regionale, sale a 33, di cui 10 insegne storiche di tradizione, 12 negozi o locali storici, 11 storiche attività. «Si tratta di un risultato importante, che conferma Cremona ai vertici regionali del settore» sottolineano i vertici comunali. «Basti dire che su un totale di 35 inse-

gne storiche riconosciute in tutta la Lombardia, e che corrispondono al massimo livello di eccellenza, ben 10 (quindi, circa un terzo) sono ubicate nel Comune di Cremona». L'inserimento nell'elenco regionale non costituisce solo motivo di sicuro prestigio sia per le imprese che per la città, ma potrà comportare anche benefici

più concreti, in quanto gli esercizi che hanno ottenuto l'ambita qualifica acquisiscono un'ampia visibilità ed hanno così la possibilità di farsi conoscere ed apprezzare anche al di fuori dei confini comunali; inoltre avranno la possibilità di partecipare a futuri bandi e progetti regionali di valorizzazione e sostegno finanziario.


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Cremona

Venerdì 8 Gennaio 2010

Ztl aperta: ogni giorno 400 multe

Al Comando della polizia municipale cominciano ad affluire i cittadini multati, che chiedono informazioni

L’assessore Zagni: «Speriamo entro sei mesi di ridurle a 160 giornalieri». Il varco più sanzionato è quello di Corso Mazzini

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di Sara Pizzorni

ono 390 i passaggi giornalieri sanzionabili attraverso i varchi che delimitano la zona a traffico limitato, dai quali però» ha precisato l'assessore alla Sicurezza e alla Polizia Municipale Alessandro Zagni, «bisogna ulteriormente scremare circa l'8% di verbali che i vigili annullano in autotutela». E' il caso di cittadini che si vedono recapitare la sanzione, ma che, recandosi al comando, scoprono che nel database era stata inserita la targa sbagliata in quanto la modulistica non era stata compilata correttamente, o perchè nel frattempo hanno cambiato auto, o per un errore di inserimento manuale da parte dell'operatore. «Da quanto è emerso dai dati di confronto tra ottobre e dicembre» ha fatto notare l'assessore, «si possono esprimere chiaramente alcune indicazioni: la media delle auto che giornalmente accede al centro storico è calata notevolmente sia in termini percentuali (4.128 accessi al giorno prima del 30 novembre contro i 3.545 del dopo 30 novembre), sia in termini assoluti (74.436 contro 86.685 in un arco di tempo di 21 giorni)». Un dato incontrovertibile, per Zagni, che «sconfessa coloro che sostenevano che con il nuovo provvedimento si sarebbe aperto il centro alle auto in ma-

niera indiscriminata, causando maggior traffico e smog. Da sottolineare anche il fatto che è stata favorita una accessibilità più razionale al centro storico (mediamente oggi accedono al centro più di 2mila auto al giorno a varchi aperti senza il rischio di incorrere in sanzioni) e non si è verificata l'anarchia ipotizzata. Con le regole precedentemente in vigore, qualora i vigili elettronici fossero stati messi in funzione (o i vigili avessero fermato tutte le auto nelle 24 ore) si sarebbero sanzionati 1.103 passaggi al giorno contro gli attuali 390. Il

nuovo provvedimento, quindi, non ha intento punitivo nei confronti dei cremonesi. La media giornaliera delle sanzioni, inoltre, a partire dal 30 novembre, è andata via via abbassandosi (i primi giorni erano oltre 400, il dato su 21 giorni parla ora di 390 sanzioni medie)». Secondo le previsioni del Comune, a vedere le esperienze di altre città, nei prossimi sei mesi la situazione dovrebbe stabilizzarsi attorno ad una media di 160 passaggi giornalieri sanzionabili che, tradotti in cifre, vorrebbero dire all'incirca 11mila

euro di multe al giorno. Dall'ufficio varchi gestito dal comando della polizia municipale, si è calcolata inoltre una media giornaliera di 2.118 passaggi nei tre varchi che durante la settimana, dalle 9 alle 19, restano valicabili: si tratta di quello di via Manzoni, via Battisti e via Verdi. Unico punto di criticità emerso al riguardo è concentrato nei giorni di mercato, mercoledì e sabato, quando la regolamentazione dei varchi viene modificata e il transito non è consentito ai non autorizzati: in via Verdi si è registrato un incremento di sanzioni.

A tale proposito si faranno dei correttivi installando dei led luminosi per rendere più comprensibile il cambio della viabilità. Si è poi evidenziato che il varco più "abusato" è quello di Corso Mazzini con 137 passaggi sanzionabili al giorno. Anche in questo caso il Comune intende apportare dei correttivi: sebbene si sia già implementata la segnaletica verticale, si provvederà a realizzare anche quella orizzontale in prossimità della telecamera di rilevamento. Intanto, presso il comando della polizia municipale, è attivo lo sportello

per ricevere i trasgressori della nuova ztl. «In questi giorni» ha spiegato il comandante della municipale Fabio Ballarino Germanà, «stanno arrivando a domicilio i primi verbali e quindi stiamo iniziando a ricevere le persone che vogliono chiarimenti in proposito. Abbiamo allestito uno spazio apposito per soddisfare le esigenze di chiarimenti e cercheremo anche di venire incontro alle situazioni più problematiche, come ad esempio quelle di chi, in una sola giornata, ha violato per dieci volte i varchi elettronici». In casi come questo ed in presenza di altri fattori (ad esempio la conclamata sprovvedutezza dell'automobilista, la non percezione di commettere una violazione, l'età avanzata ed altri elementi soggettivi da valutare caso per caso) potrebbe venire applicata la norma della legge sulle sanzioni amministrative che prevede il pagamento del triplo della sanzione stessa (e non il pagamento di tutte le multe ricevute). Non ci sarà tolleranza verso comportamenti non conformi, assicurano al comando di piazza Libertà, ma si cercherà di intervenire nel rispetto della legge, per alleggerire le situazioni più pesanti e nelle quali sia dimostrata la buona fede dell'automobilista. Chi riceve a casa la contestazione, può visionare le foto che lo riguarda digitando sul computer www.fotoztl.comune. cremona.it.

Marianna: una donna soldato a caccia di cluster bomb Il tenente Canò è la prima donna ad aver comandato un plotone Acrt, uomini specializzati nella ricognizione dei terreni

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soli 29 anni, il tenente Marianna Calò, in forza al 10° reggimento Genio guastatori di Cremona, guida la caccia a mine e cluster bomb. Marianna, figlia di un maresciallo dell'Esercito è tra le prime ragazze ad essere stata ammessa nel 2000 all'Accademia di Modena per intraprendere la carriera di ufficiale. L'anno che è appena terminato, lo ha trascorso in buona parte nel sud del Libano a bonificare terreni minati. Un lavoro difficile e pericoloso il suo, ma che lei svolge con la massima disinvoltura, quasi fosse cosa di tutti i giorni. Reduce dalla recentissima missione Onu Unifil, il tenente Calò, citata come figura da molti quotidiani nazionali, tra cui Avvenire, nell'inchiesta «Italiani in missione ai confini della pace», è la prima donna

ad avere comandato un plotone Acrt, un pugno di uomini specializzati nella ricognizione dei terreni, dalla viabilità delle strade alla presenza di ordigni, per metterli in sicurezza. Ha comandato la prima attività di bonifica di campi minati effettuata dal Genio militare italiano dai tempi della seconda guerra mondiale. "Con un plotone di 15 uomini", ha raccontato il tenente, "siamo stati incaricati dall'Onu di aprire un corridoio in un campo minato piazzato nel 1982 sul confine fra Israele e il sud del Libano. Io dovevo studiare la segnalazione delle bombe sulle piantine e controllare le procedure previste, la larghezza dello scavo, l'attività giornaliera dei ragazzi distribuita su turni di 40 ore di lavoro e 20 di pausa". Per due mesi il tenente Calò ha tenuto d'occhio i suoi uomini, tra i quali

c'è anche una caporal maggiore sminatrice, che operavano su un campo minato in quella che tecnicamente si chiama attività di "bonifica operativa". Gli altri cinque mesi, invece, ha effettuato attività di bonifica umanitaria. Si tratta di andare a sminare i terreni dei civili dalle cosiddette "cluster bomb", le bombe a pioggia che restano disseminate ed inesplose soprattutto nei terreni agricoli. Le più pericolose per la popolazione. "Il 2009 è stato l'anno della mia prima missione. Nel 2010 porterò con me la soddisfazione di avere aiutato i libanesi, una popolazione che con noi italiani ha sempre manifestato stima e affetto". Infine il tenente, insieme alle colleghe, festeggerà un decennale importante, quello dell'entrata delle donne nelle Forze Armate italiane.

709 euro di multa a un parcheggiatore abusivo Un parcheggiatore abusivo multato di 709 euro dalla polizia. Si tratta di un cremonese di 32 anni noto alle forze dell'ordine per diversi precedenti. Con questo stratagemma, l'uomo cercava di racimolare qualche spicciolo, facendo anche "concorrenza" ai nord africani che solitamente si aggirano in piazza Lodi per vendere accen-

dini e spillando euro agli automobilisti in cerca di un posto. Il cremonese si era piazzato in zona e dava indicazioni ai conducenti, segnalando i posteggi che si liberavano e chiedendo in cambio un obolo per la sua fatica. Peccato che molto spesso suggeriva parcheggi non corretti, al di fuori delle linee blu,

facendo rischiare multe agli automobilisti che gli davano retta. Durante un controllo in zona - dove da qualche tempo è stato intensificato un servizio di pattugliamento da parte delle forze dell'ordine - il poliziotto di quartiere lo ha bloccato e multato per violazione al codice della strada: salata la sanzione.

Pescheria sanzionata: manca la tracciabilità

La capitaneria di porto di La Spezia ha elevato un verbale di illecito amministrativo per 1.166 euro a carico di un esercizio commerciale di Cremona: perché il pescato esposto non aveva l'etichettatura di legge che deve indicare il nome della specie, il metodo di produzione e la zona di cattura in mare per garantire la tracciabilità. Durante il periodo festivo, la guardia co-

stiera ha impegnato quaranta persone, sei unita' navali e dieci mezzi terrestri, per eseguire 335 controlli: 30 in mare, 9 nei punti di sbarco del pescato, 21 dai grossisti, 9 nei mercati ittici, 230 nella grande distribuzione e 36 nei ristoranti. I controlli si sono svolti a Levanto, Deiva Marina, Brugnato, La Spezia, Lerici, San Terenzo, Cremona, Portovenere, Sarzana, Ameglia, Bocca di Ma-

gra e Piacenza. I controlli mirano a tutelare il consumatore e le specie protette: sono stati attivati nell'ambito dell'operazione nazionale Giano, disposta dal centro di controllo pesca del comando generale delle capitanerie di porto. In Italia sono stati fatti 12.750 controlli: 500 tonnellate di pesce sequestrato, 297 denunce penali, 581 attrezzi sequestrati.


Cremona

Venerdì 8 Gennaio 2010

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Saldi invernali a Cremona, partenza in quarta

Buono l’avvio delle vendite scontate. Mantovani: «Forse però sono iniziati troppo presto, penalizzando le festività natalizie» Di parere diverso la Confesercenti: «Se fossero partiti più tardi ci avrebbero fatto perdere un fine settimana prezioso»

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di Elisa Milani

artenza in quarta per i saldi invernali: i negozi cremonesi sono stati letteralmente presi d'assalto dai clienti, ansiosi di accaparrarsi i più bei capi in saldo. Gli sconti, si sa, fanno gola, ma questa volta sembra che i risultati siano decisamente al di sopra delle aspettative.

vanno meglio: mentre i saldi estivi erano stati piuttosto deludenti, questo 2010 sembra partito con il piede giusto. Lo conferma anche la Confesercenti. «Indubbiamente la partenza dei saldi invernali, per vari motivi i più attesi, è stata positiva» sottolineano il presidente Giuseppe Fervari e il direttore Giorgio Bonoli. «In questi giorni un gran numero di consumatori ha ap-

Paolo Mantovani, presidente delle botteghe del Centro

«L'affluenza è stata molto buona sin dal primo giorno, in tutti i settori, dall'abbigliamento, alle calzature, agli accessori» spiega Paolo Mantovani, presidente delle Botteghe del centro. «Nei giorni successivi l'affluenza è diminuita, ma continuano a reggere bene negozi di abbigliamento e scarpe. Grande successo anche per i negozi di alta gamma: moltissime persone approfittano volentieri del fatto di poter acquistare a prezzo moderato capi solitamente molto costosi». Dunque rispetto all'anno scorso le cose

profittato delle proposte offerte dai commercianti, facendo quegli acquisti che, in parte, erano stati rinviati nel periodo natalizio». Ma resta ancora qualche ombra. «Questo saldi sono iniziati un po' troppo presto, perché il 2 gennaio diverse persone sono ancora in ferie, senza contare che farli partire così presto ha un po' penalizzato le festività natalizie» aggiunge Mantovani. «Certo, essi ci servono, perché ridanno liquidità al settore, e questo aiuta, in quanto il Natale a causa del maltempo non era andato affatto bene. Tut-

tavia ora speriamo che le cose inizino ad andare meglio». Di parere diverso è invece la Confesercenti. «Si è molto discusso attorno alla data di inizio dei saldi di quest’anno, ritenuta troppo anticipata rispetto a quelle degli anni scorsi» sottolineano. «Tuttavia uno slittamento di alcuni giorni (la data individuata come alternativa era il 5 Gennaio), oltre a far perdere un fine settimana che invece si è dimostrato prezioso, non avrebbe risolto il problema di un periodo che, in ogni caso, non rappresenta la fine della stagione. Inoltre in troppi hanno dimenticato che la previsione dell’inizio dei saldi al primo sabato del mese di Gennaio è contenuta nella normativa regionale ormai in vigore da più anni. Siamo consapevoli che i negozianti ed i loro dipendenti, per essere pronti alla data del 2 Gennaio, hanno dovuto compiere uno sforzo straordinario. Siamo altrettanto consapevoli che il sacrificio è stato ricompensato dalla ri-

I consigli da seguire per acquisti vantaggiosi

Giuseppe Fervari, presidente di Confesercenti Cremona

sposta dei consumatori ed anche da un diffuso comportamento corretto da parte dei commercianti». Il tema di quando sia più opportuno iniziare i saldi rimane tuttora aperto. Fismo (la Federazione del Settore Moda della Confesercenti di Cremona), ritiene che sia necessaria una più puntuale regolamentazione affinché i saldi siano corrispondenti, per periodo e tipologia della merce,

Giorgio Bonoli, direttore di Confesercenti Cremona

In Breve incontro su don primo mazzolari A 120 anni dalla nascita di Primo Mazzolari, venerdì 15 gennaio alle 21, la Sala Grossi del Centro Pastorale Diocesano ospita l'incontro «La “guerra giusta”: i pacifismi e l’impegno nonviolento dall’esperienza di Mazzolari al Nobel ad Obama». La conferenza si tiene in occasione della presentazione del libro «Primo Mazzolari - Scritti sulla pace e sulla guerra», edizione critica a cura di Guido Formigoni e Massimo De Giuseppe. Presiede don Bruno Bignami, teologo, presidente Fondazione Mazzolari, introduce Mario Gnocchi, presidente nazionale Sae. Relatore sarà lo stesso De Giuseppe, docente alla Iulm di Milano e all’Università di Bologna, ricercatore in Popoli, culture e confessioni religiose. L’iniziativa è promossa da: Acli, Fondazione Don Primo Mazzolari, Pax Christi, Associazione “E. Mounier,” Associazione Radici e futuro”, Scout Masci, Segretariato Attività Ecumeniche e Movimento Federalista Europeo.

al loro scopo. «Per quest’anno, in considerazione della situazione di crisi che si è riflettuta anche sui consumi e per evitare la trasmigrazione dei consumatori verso altre mete, nelle scorse settimane abbiamo sostenuto la preferenza per il mantenimento della data d’inizio prevista che, a nostro avviso, avrebbe potuto essere spostata in avanti solamente a condizione che anche le regioni limitrofe facessero altrettanto» ha continuato Confesercenti. «Obiettivo, questo, che rimane e si confida che per le prossime scadenze si possa effettivamente raggiungere un’intesa tra le regioni per una data unica nazionale dei saldi. Fismo ha pertanto apprezzato il comportamento tenuto dall’Assessorato Regionale al Commercio in questa vicenda, che si è impegnato nella ricerca di un accordo con le regioni circostanti, senza del quale ha deciso di non apportare variazioni alla data stabilita».

Ecco alcuni consigli, stilati da Adiconsum, per un acquisto effettivamente vantaggioso. 1) Sull'oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d'origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale; 2) È meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo: sconti superiori al 50-60 per cento possono riguardare spesso merce non proprio nuova; 3) Fate attenzione all'eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto; 4) Confrontare i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati; 5) E' bene verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà presentato in negozio;

Sono sempre più i cremonesi con la febbre del gioco

educare alla cittadinanza, il corso Si rivolge a docenti, alunni del triennio della scuola secondaria superiore, a genitori, formatori, educatori il corso gratuito "Educare alla cittadinanza in un mondo globale", iniziativa che si svolgera nell'Aula Magna del liceo scientifico "Aselli" di Cremona dal 26 gennaio al 24 febbraio. Martedì 26 gennaio si parlerà di «Educare alla cittadinanza globale: perché e come?». Interverrà Aluisi Tosolini (dirigente scolastico, filosofo, pedagogista dell'Università Cattolica “S. Cuore” di Piacenza. Mercoledì 3 febbraio si parlerà di «Scuola, intercultura ed educazione alla cittadinanza: a che punto siamo nella Secondaria ?”, con Maurizio Gusso (presidente di Iris). Martedì 9 febbraio tocca a «Le discipline nel curricolo “riformato”: la Storia come risorsa per educare alla “mondialità”?», con intervento della docente Piera Hermann. Infine mercoledì 24 febbraio si parlerà di «Le discipline del curricolo “riformato”: la Geografia come risorsa per educare alla cittadinanza in un mondo “glocale”?», con Marina Medi, ricercatrice Iris.

Cremonesi sempre più vittime della Febbre del gioco. Lo dice un recente rapporto del Censis sulle lotterie, che evidenzia come Cremona abbia speso davvero una fortuna nel gioco, incrementando le giocate del Superenalotto di oltre il 50% rispetto all'anno prima. Allo stes-

so livello Mantova, mentre Lecco sfiora un incremento del 60%. Aumenti significativi anche a Lodi (89%); eclatante invece il caso di Sondrio, con una crescita del 113%. Non sono bastate le vincite record, i jackpot stellari che hanno fatto sognare tutti e questa

estate hanno trascinato folle di scommettitori ai banchi delle ricevitorie. A conti fatti, pur nell’ottica di un incremento generalizzato a livello regionale, il Lario brilla molto meno di altre province. Molto meno, invece, coloro che investono per i gratta e vinci, sotto il Torrazzo.

6) Nel periodo dei saldi i negozianti che normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici; 7) Diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati; 8) Chi vuol fare regali faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa che deve essere riconsegnata al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta del difetto (non si può sostituire la merce se avete cambiato idea sul colore o sul modello; 9) È bene conservare sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare la merce difettosa; 10) Il commerciante è tenuto a cambiare sempre e comunque l'articolo difettoso in saldo.

Venditore abusivo multato in piazza De Lera Un venditore abusivo di fiori, M.M., marocchino di 36 anni, è stato sanzionato da due agenti della squadra antidegrado. L'uomo, titolare di una licenza per il commercio ambulante rilasciata dal Comune di Genova, nell'esercizio della sua attività non rispettava le direttive di cui all'art. 6 della legge regionale Lombardia n. 27 del 2002, in quanto non aveva richiesto ed ottenuto il permesso per l'occupazione di suolo pubblico dal Comune di Cremona ai fini della vendita della merce. Il 36enne è stato fermato in piazza De Lera, nelle vicinanze del supermercato Coop di via Cà del Vescovo, Il venditore, quindi, è stato sanzionato come abusivo, come previsto dalla vigente normativa, con un ammenda pari a 5.164 euro. Gli agenti gli hanno anche sequestrato la merce: 61 mazzi di fiori di vario tipo che sono stati donati all'istituto Cremona Solidale in occasione della festa dell'Epifania. «Questi interventi operati dalla squadra antidegrado» ha commentato l'assessore Alessandro Zagni, «si pongono l'obiettivo di tutelare i commercianti che svolgono la propria attività nel rispetto delle regole. Nulla vieta, infatti, all'ambulante di poter vendere i propri fiori, rispettando però gli spazi previsti dai regolamenti comunali e pagando le tasse per l'occupazione di suolo pubblico. Al contrario» conclude Zagni «si ingenera una concorrenza sleale che finisce per penalizzare i commercianti che invece rispettano le regole».


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Cronaca

Venerdì 8 Gennaio 2010

Al via corso per Haccp presso il centro di solidarietà Il Ponte Il Centro di Solidarietà «Il Ponte» organizza per il prossimo 19 gennaio dalle ore 9 alle ore 13 un Corso Haccp, secondo quanto previsto dal Dlgs 155/97 e successive modifiche. Al termine verrà rilasciata regolare certificazione. Le iscrizioni si raccolgono entro il 18 gennaio. Per informazioni, rivolgersi alla Segreteria de “Il Ponte” in via Palestro 28, a Cremona, tel. 0372/460324, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 oppure dalle ore 16.30 alle ore 18.30.

Scuola edile aperta il 13 gennaio Corsi di aggiornamento al Cersi per giovani, famiglie e insegnanti Mercoledì 13 gennaio 2010 dalle ore 8 alle ore 12 ci sarà la possibilità, per giovani, famiglie e insegnanti, di visitare la sede di Cremona della Scuola edile e di conoscere e approfondire l’offerta formativa rivolta ai giovani fra i 14 e i 18 anni per l’anno formativo 2010-2011. Si potrà conoscere il corso triennale per operatore edile e del territorio (corso in diritto e dovere di Istruzio-

ne e formazione) finanziato dalla Regione Lombardia attraverso il sistema della dote for-

mativa (completamente gratuito per i partecipanti). Si potranno inoltre avere informazioni sugli sbocchi professionali nel settore edile per i giovani che completeranno il corso triennale. A disposizione dei partecipanti saranno presenti la dott.ssa Diletta Rapalli (referente dell’orientamento) e Paolo Pinardi che illustrerà (anche attraverso una simulazione) le tecniche costruttive.

Il termine per la presentazione delle domande di iscrizione al corso di aggiornamento per docenti di area economico-aziendale ed economico-giuridica della scuola secondaria di secondo grado, promosso dal Cersi, è prorogato a martedì 12 Gennaio 2010. Il corso si svolgerà a partire dal mese di gennaio fino ad aprile 2010, con lo scopo di fornire efficaci strumenti per l’aggiornamento degli insegnanti e per una loro valida trasposizione nel quotidiano impegno didattico. Il corso è organizzato in tre moduli distinti dedicati all’area

metodologica, all’area aziendale e all’area economica-giuridica ed è volto ad ampliare le conoscenze in merito sia ad alcuni contenuti disciplinari, sia alle metodologie di insegnamento. I docenti che intenderanno partecipare potranno scegliere se frequentare l’intero percorso di nove incontri oppure se iscriversi a singoli moduli della durata di tre incontri ciascuno. Le lezioni si terranno presso la sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (via Milano 24, Cremona), nei giorni indicati in calendario con orario dalle 15 alle 17.30.

Aumentano gli immigrati a Cremona In tutto nel 2009, rispetto all’anno precedente, il numero dei cittadini non italiani è cresciuto di ben 529 unità, arrivando ad un totale di 8.687 stranieri

La comunità più numerosa è quella dei romeni, con 3.482 presenze. Seguono gli albanesi, i marocchini e gli ivoriani

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di Giulia Sapelli

resce ancora il numero degli stranieri sotto il Torrazzo: da 8.158 del 2008 si è passati a 8.687 nel 2009. A primeggiare, tra tutte, è la comunità romena, che conta ben 3.482 presenze sul territorio cremonese, seguita subito dopo da albanesi e marocchini. Il dato è stato emesso nei giorni scorsi dall'uf-

ficio statistico del Comune di Cremona, con un prospetto elaborato da Giuseppe Gatti. Si tratta di dati ancora provvisori, ma sufficienti a fornire una visione di massima di quella che è la situazione locale. In complesso, nel corso di un anno, la comunità straniera ha visto un aumento di 529 elementi, dove le donne sono la maggioranza rispetto agli uomini, con una crescita di 313 unità

(passando da 3.978 a 4.291), contro i 216 degli uomini (da 4.180 a 4.396). D'altro canto, osservando il trend delle nazionalità, la comunità romena si attesta al primo posto anche nella crescita: + 171 elementi, che passano da 3.311 a 3.482. Gli albanesi vengono al secondo posto, con un incremento da un anno all'altro di 65 unità: nel 2009 la comunità albanese risulta popolata da 1.313 individui, contro i 1.247 dell'anno precedente. Al terzo posto si classifica la nazionalità marocchina, che ha visto, in un anno, 64 nuove presenze, passando da 895 a 959. Seguono, a ruota, tutte le altre comunità. Dopo il Marocco, si posiziona la Costa d'Avorio: gli ivoriani a Cremona hanno raggiunto 355 unità, contro i 314 del 2009. Saldo positivo anche per i tunisini, che raggiungono i 292, incrementando il loro numero di 17 unità. Sempre sopra i 200 sono anche serbi e cinesi, che raggiungono rispettivamente i 275 e i 273. Mentre, però, la comunità serba è in calo di 9 persone, l'unica tra tutte quelle verificate, la cinese aumenta di 3 rispetto al 2008. Cresce anche l'Ucraina, che da 118 va a 132, con un balzo in avanti di 14 la Nigeria, che da 108 va a 123 e l'indiana, che da 104 va a 113. Ci sono poi le comunità minori, quelle che non raggiungono le 100 unità, e

che hanno visto incrementi poco consistenti. A partire dai giapponesi, che aumentano, si, ma si fermano a 92, con un incremento di soli 6 persone. Stesso discorso per gli algerini, che nel 2009 sono 83, e per i senegalesi, che

arrivano a 70. Bassi gli incrementi anche per polacchi e francesi, che sono entrambi a 69, e per i sudcoreani, che arrivano a 66 unità, in assoluto la comunità con il più basso numero di presenze.

Gli stranieri nel territorio raggiungono quota 35mila, e si sono integrati Anche a livello provinciale si è parlato recentemente di immigrazione: è stato presentato infatti poche settimane fa il Rapporto sull'integrazione dei cittadini stranieri del 2008, curato da Ludovico Gardani nell'ambito delle attività dell'Osservatorio sull'Immigrazione del servizio politiche sociali della Provincia di Cremona. Emerge il quadro di una popolazione di origine straniera ben inserita nella realtà locale. L'indice di integrazione, in effetti, si assesta al 7,5, risentendo per lo più dei prodromi della crisi occupazionale, ma molti degli indicatori considerati evidenziano un consolidamento ed in alcuni casi anche un miglioramento rispetto al 2007. Gli immigrati regolarmente residenti nel cremonese sono aumentati del 15% circa, un tasso di crescita superiore a quello nazionale del 13%, arrivando alla soglia delle 35mila presenze. Tra le collettività straniere che sono aumentate maggiormente si segnalano quella ecuadoriana (+22%), quella egiziana (+21%) e quella rumena (+19%) che numericamente è la più consi-

stente con ben 8.303 rumeni residenti. Il 44% degli stranieri residenti proviene dall'Europa, il 29% dall'Africa, il 22% dall'Asia e il restante 5% dal continente americano. Le nazionalità rappresentate sono 132 e la presenza di immigrati riguarda tutti i 115 comuni della provincia di Cremona. La loro incidenza sul totale della popolazione provin-

ciale è ormai prossima al 10% ed è superiore a quella registrata a livello nazionale (6,5%). La maggior parte degli stranieri risiede nel distretto cremonese, il 48%, ma è in quello casalasco che si rileva l'incidenza più alta, superiore al 13%. In ben 48 comuni, inoltre, gli immigrati hanno superato il 10% del totale dei residenti e in qualche caso superano o si stanno avvici-

nando al 20%. Uno su due è in possesso di un titolo di studio superiore, diploma (37%) o laurea (13%). Tuttavia, questo patrimonio di istruzione risulta poco spendibile per la maggior parte degli immigrati dal momento che solo il 22% dei titoli è legalmente riconosciuto nel nostro Paese. Il 41% degli immigrati residenti nel cremonese professa la religione cristiana e tra questi almeno uno

è cattolico, mentre i musulmani costituiscono circa un terzo del totale. In sintesi la presenza dei cittadini stranieri nel territorio provinciale risulta molto capillare e molto eterogenea sebbene riguardi in modo particolare poche nazionalità; l'indice di concentrazione, infatti, evidenzia che il 64% degli stranieri residenti proviene da soli quattro paesi: Romania, India, Marocco ed Albania. Ma si tratta anche di una presenza sempre più radicata, inserita nella locale società e allineata agli stili di vita e di consumo della popolazione cremonese, come evidenziano gli indicatori delle principali determinanti del processo di integrazione di cui si da ampio riscontro nelle schede specifiche, ma come soprattutto dimostrano le 259 cittadinanze concesse nel corso del 2008, che per lo 0,7% di immigrati divenuti cittadini italiani hanno significato il perfetto coronamento del processo di integrazione. Mediamente gli immigrati vivono in provincia di Cremona da 6,6 anni. La loro anzianità migratoria sale a oltre 7 anni se

consideriamo l'anno di insediamento in Lombardia e a oltre 8 anni da quello di arrivo in Italia. Inoltre molte collettività straniere vantano un'anzianità di insediamento nel cremonese molto più elevata rispetto alla media, come quelle provenienti dal Nord Africa (circa 8 anni) e dall'America Latina (oltre 9 anni). Consistente è anche la quota di immigrati residenti nel cremonese da più di dieci anni: oltre il 18%. Restano differenze molto significative tra le varie collettività immigrate, nella distribuzione tra uomini e donne: esse vanno da quelle fortemente sbilanciate al maschile, come la senegalese, la pakistana e l'egiziana, a quelle in cui è preponderante la presenza femminile, come l'ucraina, la russa e la brasiliana. Il 67% degli immigrati risulta coniugato e di questi ben il 91% vive in provincia di Cremona con il proprio coniuge, oltre la metà ha anche al proprio seguito almeno un figlio minore e qualcuno pure i genitori anziani, dal momento che la quota di ultra sessantacinquenni è aumentata all'1,9%.


News & Rubriche

Venerdì 8 Gennaio 2010

Appuntamento per l’8, 9 e 10 gennaio

In Breve DENUNCE PER LA TASSA SUI RIFIUTI Entro il 20 gennaio devono essere presentate le denunce per le occupazioni iniziate nell'anno 2009 ai fini della Tassa rifiuti solidi urbani. La Tassa è dovuta da tutti coloro che, nel territorio comunale, occupano dei locali per abitazione o per l'esercizio di attività. Per i locali già denunciati le denunce originali continuano ad essere valide finché non intervengono modificazioni. Chi ha già presentato la denuncia in passato e non ha effettuato modifiche non deve ripresentarla.

RACCONTARE LA SOLIDARIETA' La Fondazione Città di Cremona ha premiato i vincitori della prima edizione del concorso «Raccontare la solidarietà»: un modo per stimolare la sensibilità dei ragazzi delle scuole della città nei confronti di un tema importante come quello della solidarietà e dell'aiuto, un modo anche per promuovere la fondazione. I lavori grafici dei ragazzi premiati saranno infatti utilizzati come materiale promozionale nella prossima campagna di comunicazione estiva della Fondazione Città di Cremona.

PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil Se la precarietà del lavoro è allarmante, figuriamoci la precarietà dell'economia italiana. Che prospettive ha un paese che sul piano dello sviluppo di tecnologie perde continuamente terreno rispetto agli altri con cui dovrebbe competere? Questa domanda scaturisce dall'analisi del numero di brevetti che vengono registrati in Italia: dal 2005-2007 abbiamo avuto il numero più basso di brevetti per abitante dei paesi dell'area Ocse (scoreboard 2009 dell'ocse). In effetti non c'è questa grandissima necessità di nuove tecnologie per produrre divani: proprio questo è il grande limite del nostro tessuto produttivo. Eppure una strada percorribile e ben segnalata c'è, è quella delle tecnologie verdi, quella delle energie alternative, della mobilità sostenibile, della bioedilizia ecc. che oltre ad essere una necessità di

sopravvivenza del mondo così come lo conosciamo, vista l'incidenza dell'inquinamento sull'ambiente e sul clima, è un'opportunità di riconversione e sviluppo economico. Uno studio recente dell'ISTAT, che riguarda la produzione dagli anni '80 ad oggi, evidenzia come dal 1995 la produzione sia diminuita progressivamente contestualmente a un aumento delle ore lavorate. Esattamente il contrario di quello che riteniamo il progresso debba fare. Il 1995 segna il momento in cui si ristruttura il sistema produttivo internazionale verso settori ad alto valore aggiunto e tecnologia, contrariamente all’Italia che ristruttura solo dal lato dei costi (anche del lavoro). Se non vogliamo essere posti ai margini è necessario ripensare completamente il sistema produttivo italiano. Stefano Zurpa

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, ho sentito dire in televisione che dal 1° gennaio 2010 ci sono importanti novità per quanto riguarda la presentazione della domanda per ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile. Quali sono? L’entrata in vigore della Legge 102 del 2009 ha modificato sostanzialmente le procedure per ottenere il riconoscimento dei benefici in materia di invalidità civile, con l’obbiettivo di rendere più spediti i tempi per l’erogazione delle prestazioni. A partire dal 1° gennaio 2010, le domande per il riconoscimento dello stato di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, complete della certificazione medica attestante la natura delle infermità invalidanti, debbono essere presentate all’Inps ed esclusivamente per via telematica, e non possono più essere inviate all'Asl. Sarà poi l’Inps che provvederà, sempre in via telematica, a trasmettere all’Asl di competenza le domande. L’Istituto ha confermato che la procedura è entrata pienamente in vigore e, pertanto, a partire da tale data, non è più consentita la pre-

Casa Italy Sposi in fiera a Cremona

Il Vescovo in visita pastorale a Polengo Il Vescovo Dante Lafranconi tra le comunità della zona pastorale quinta. Ad inaugurare il 2010 tocca alla comunità di San Pietro Apostolo in Polengo, guidata da don Floriano Scolari (che è anche vicario zonale). La Visita del Vescovo si aprirà ufficialmente venerdì 8 gennaio alle 18 con la consueta celebrazione penitenziale nella chiesa parrocchiale. Il Vescovo passerà assieme alla comunità cremonese l'intera giornata di sabato 9 gennaio. Il primo appuntamento è in mattinata, a partire dalle 10.30, con la visita agli anziani e agli ammalati. Dopo il pranzo in oratorio, nel pomeriggio il Vescovo incontrerà le varie realtà parrocchiali. Si inizierà alle 15 con i bambini e i ragazzi, poi gli adolescenti, quindi i genitori. Alle 18, infine, l'incontro con gli operatori pastorali. Al termi-

ne la cena in oratorio con gli adolescenti e i giovani. Domenica 10 gennaio, alle ore 11, il Vescovo presiederà l'Eucaristia a conclusione della Visita Pastorale. L’animazione della Messa sarà come sempre affidata al gruppetto di bambini e ragazzi seguiti dall’organista Giuliano Viti, gli stessi che nel pomeriggio proporranno un recital a conclusione della Visita Pastorale. Polengo è un piccolo paese, frazione di Casalbuttano, che conta circa 300 abitanti, tra i quali si contano diverse famiglie di nord-africani che vivono nelle vecchie scuole trasformate in case popolari dall’Aler, qualche indiano impiegato nelle poche cascine rimaste e alcuni cinesi che hanno impiantato una piccola impresa tessile.

La prima edizione della manifestazione fieristica Casa Italy Sposi, avrà luogo il 23-24-25 e 29-30-31 Gennaio 2010 presso la Fiera di Cremona, a Ca' de Somenzi. La rassegna sarà suddivisa in due aree: la prima dedicata al mondo della casa, quindi all’arredamento, all’interior design, ai complementi d'arredo, agli accessori casa e servizi; la seconda parte, invece, sarà dedicata al mondo degli sposi, quindi alla lista nozze, al catering, agli abiti da sposa, agli addobbi floreali, alle fedi nuziali, ai viaggi di nozze, ai ristoranti e al noleggio automobili. La fiera ha lo scopo di promuovere la qualità ed il servizio made in italy, vuole riconfermare le capacità imprenditoriali delle aziende nazionali ed alimentare al massimo la promozione e lo sviluppo delle stesse, offrendo un’alternativa agli ordinari mezzi di comunicazione.

La parrocchia rimane il punto di riferimento della vita sociale. La frequenza domenicale è nella media delle parrocchie vicine: circa il 20%, che sale però nelle feste più importanti. La catechesi segue per buona parte il metodo tradizionale, mentre due classi (la prima e la terza elementare) hanno intrapreso il cammino catecumenale. Poiché i numeri sono ridotti, nel gruppo si sono aggregate anche le famiglie di Paderno Ponchielli e Ossolaro. Settimanali sono gli incontri che il parroco tiene per il gruppettino dei cresimandi e per gli adolescenti delle superiori. Agli adulti sono invece dedicati alcuni incontri ad hoc durante l’anno, vengono poi sfruttate le novene per una predicazione straordinaria.

www.aclicremona.it

Per loro non c’era posto nell’albergo

[...segue] Purtroppo, anche l’ultima finanziaria, (nonostante le solenni promesse fatte durante il vertice Fao di Roma e al G8) ha tagliato ancora i fondi alla cooperazione coi paesi poveri, riducendoli al lumicino; in questo siamo il fanalino di coda in Europa! Come mai, invece, si trovano i soldi per finanziare l’acquisto di 131 cacciabombardieri (eurofighter) per ben 16 miliardi di euro complessivi, in una spesa che impegna il nostro paese fino al 2026? Questo sperpero però non fa scalpore! Lo fa invece, il flusso di persone che scappano dalle bombe a grappolo, al fosforo bianco, all’uranio impoverito, ecc., armi che il mondo “sviluppato e civile” fabbrica e vende ai loro dittatori crudeli. E se la politica internazionale non è in grado di prevenire e fermare le guerre perché ha inde-

bolito le istituzioni delegate a farlo (Onu), allora, si interviene punendo col reato di clandestinità, chi scappa dalle stragi del Darfur, della Somalia o da altri inferni e arriva in Italia con la colpa di non avere chiesto prima l’autorizzazione a espatriare. Un assurdo che diventa però normale nel nostro paese. Se poi consideriamo che tante guerre da cui si fugge sono fatte per accaparrarsi il petrolio e le materie prime indispensabili per creare il nostro benessere, allora si spiega perchè manca la volontà politica di fermare le guerre stesse, o addirittura, come mai si inventano pretesti falsi per scatenarle, come è successo per l’Iraq. In questa ottica capiamo pure quanto sia sbagliato dire: “gli immigrati ci portano via la ricchezza” perché nella storia è sempre avvenuto il contrario e, og-

gi, si sottraggono perfino le risorse agricole e quindi la sicurezza alimentare a popoli già impoveriti. Di fatto, le principali istituzioni internazionali, come la Banca mondiale, stanno favorendo i grossi investimenti privati di terreni agricoli sottraendoli a piccoli contadini che sopravvivono coltivandoli. Vasti appezzamenti vengono affittati a grosse multinazionali o a privati che hanno scoperto nel cibo la risorsa strategica del futuro e che da tali investimenti fanno profitti dell’ordine del 20-30%. Per esempio, il Sudan, che ha una alta percentuale di affamati, ha già ceduto per 99 anni 1,5 milioni di ettari agricoli. Occorre allora fermare la crescita degli appetiti finanziari su terra e cibo prima di fermare e respingere chi emigra per fame. Ma manca la volontà politica di fare posto nell’albergo!

Riconoscimento invalidità civile: quali novità?

sentazione di domande con le tradizionali modalità cartacee (consegna diretta o a mezzo raccomandata a/r). Questa è la grande novità che, a partire dal 2010, nelle intenzioni del legislatore, dovrebbe garantire maggiore rapidità nell’espletamento delle pratiche, e, soprattutto, facilitare verifiche e controlli. Per aiutare i cittadini, in particolare questa categoria, spesso fragile e bisognosa di adeguata assistenza, i Patronati, ed in primis il Nostro Patronato Epaca, sono stati abilitati all’invio delle domande in via telematica. Coloro che vorranno presentare domanda potranno avvalersi della consulenza gratuita dei nostri operatori, che, lo rammento, è presente con i propri Uffici non soltanto a Cremona, ma anche a Crema, Casalmaggiore, Soresina, ed in numerosi recapiti settimanali in altri importanti centri della nostra provincia, per la predisposizione ed il successivo invio telematico. In base alle nuove modalità di trasmissione, la domanda sarà formata da due parti, tra loro distinte: il certificato medico, che dovrà essere predisposto “on line” sul sito Inps da un medico in possesso di apposita abilitazione rilasciata dall’Istituto; il cittadino si reca dal medico certificatore, il medico compila on line la certificazione medica sul sito internet dell’istituto, dopo di che consegna al cittadino la stampa firmata, che dovrà essere esibita all’atto della visita, e la ricevuta di trasmissione con il numero di certificato; la domanda amministrativa di riconoscimento, da inviarsi esclusivamente in via telematica, da parte

dei Patronati (o dei singoli cittadini che si saranno abilitati), alla quale dovrà essere allegato il certificato medico digitale. L’Inps non ha ritenuto di prendere in considerazione modalità alternative di trasmissione del certificato medico che avrebbero potuto essere previste almeno nel periodo di prima applicazione del nuovo sistema e che, in attesa di una più generalizzata adesione da parte dei medici alle innovative modalità previste di compilazione del certificato medico, avrebbero potuto evitare disagi ai cittadini. E' tuttavia opportuno precisare che può essere abilitato a rilasciare la certificazione digitale qualsiasi medico iscritto all’ordine professionale, a seguito di domanda corredata di semplice autocertificazione di iscrizione, presentata ad una sede Inps.

Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/435620 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732900 - Fax. 0373/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/42132 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811

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UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Attenzione all'obesità dei bambini

L'altra mattina ho avuto occasione di sentire - nel contesto di un dibattito parlamentare trasmesso da Radio Parlamento - che oggi un bambino si 5 è obeso. E tutto lascia presumere che, con la complicità di una vita sedentaria davanti ad un computer, verso la cinquantina quel poveretto si troverà di fronte a non indifferenti problemi psico-fisici. Ecco perchè oggi vorrei tanto raccomandare che l'eccezione del "pranzo natalizio" restasse almeno per dolciumi e ghiottonerie varie (e sopratutto per i bambini!) proprio un'eccezione. Infatti dai dati sono emerse non poche ragioni perchè i consumatori pongano alla problematica dell'alimentazione la maggior attenzione. Non credo che ciò sia necessario soltanto e sopratutto per contenere la spesa sanitaria; quanto piuttosto perchè in effetti oggi moltissimi consumatori (e purtroppo tra questi un grosso numero di genitori) si lasciano

condizionare dalla più becera pubblicità; e non stanno pensarci due volte nel dare in continuità ai propri figli quelle merendine che indubbiamente sono ottime, ma altrettanto indubbiamente abituano il loro rampollo a cibi non certamente salutari se consumati in continuità! Anche se oggi infatti la qualità degli alimenti è decisamente molto migliorata (anche grazie all'attività dell'Unione Nazionale Consumatori) non ci si deve dimenticare che per i nostri ragazzi è di fondamentale importanza anche una adeguata educazione alimentare. Nei citati anni '50 la spesa per l'alimentazione assorbiva circa il 50% del reddito medio familiare; oggi siamo soltanto al 17% ed il consumatore ha tutti gli strumenti normativi per fare scelte oculate. L'augurio che facciamo quindi è che anche l'educazione alimentare trovi lo spazio necessario per diventare patrimonio personale di tutti, sopratutto i giovani.

LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata, sono una "buona forchetta" e in questo periodo di feste mi sono regalata 3 kg. Sono anche un pò pigra e per perdere i chili delle festività natalizie di solito soffro la fame per un mese. Leggo da tempo la sua rubrica e mi piace molto, ho pensato di chiedere a Lei un consiglio per perdere questi chili senza soffrire come al solito, naturalmente se questo è possibile. La ringrazio per l'attenzione e le porgo i miei più cordiali saluti. Annalisa Sono molti i modi per perdere il peso preso nel periodo delle festività, per quanto La riguarda suggerirei di fare 5 o 6 piccoli pasti durante la giornata, così può evitare di "soffrire la fame" . Mastichi molto lentamente e quando sente il senso di sazietà, anche se ha ancora cibo nel piatto, sarebbe buona cosa smette-

re di mangiare. Di utilità Le sarebbe anche fare una lunga passeggiata ogni giorno e se lo desidera può prendere una tisana depurativa. Con queste piccole attenzioni tornerà al suo peso senza fatica e senza sofferenza. Gentile naturopata sono sempre molto stanco , eppure mangio per tenermi su. Cosa posso fare? La sua espressione "Mangio per tenermi sù" mi fa pensare che potrebbe avere bisogno di una dieta più adatta a Lei. In ogni caso quando la stanchezza dura da più di due settimane è bene consultare il proprio medico.Se dopo i vari accertamenti risultati negativi la stanchezza continua,può chiamarmi per un incontro , non posso darle una risposta che abbia senso senza avere un quadro completo.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a

info@naturopatia-cremona.com

Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.


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Salute

Venerdì 8 Gennaio 2010

GLI ORARI

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle 18.00 in orario continuato, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Orario: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: le prenotazioni per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle ore 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Aldo Riccardi: «Le donne tornano a partorire a Cremona. Vogliamo migliorare ancora: presto un nuovo servizio di diagnostica prenatale, e aumenteranno gli interventi ginecologici in laparoscopia»

Un’ostetricia da record: ben 1300 nascite nel 2009 R di Laura Bosio

ecord di nascite all’ospedale di Cremona, nell’anno appena trascorso: il 2009 chiude infatti con 1.300 parti, contro i 1199 del 2008 e i 1040 del 2007. Un trend in crescita che evidenzia come siano sempre più numerose le persone che scelgono di partorire a Cremona. «Le nascite sono andate oltre ogni previsione» sottolinea Aldo Riccardi, direttore dell’unità operativa di ostetricia e ginecologia dell'ospedale Maggiore di Cremona. «In due anni i parti sono aumentati del 25%. Le cifre dicono che c’è un tren decisamente positivo, e ciò significa che la gente ha capito che qualcosa è cambiato: il punto nascita di Cremona torna a decollare, e ad essere un punto di riferimento per i cittadini, che un tempo andavano a partorire altrove. Un grande ritorno che ci fa molto piacere, perché evidenzia l’impegno di tutto lo staff in questi anni». Cosa è cambiato? L’immagine complessiva che l’ospedale è riuscito a darsi, e lo stesso vale per il reparto di ostetricia. E’ cambiato il modo di rispondere ai bisogni della donna, ma soprattutto ora si offrono tutte le opzioni possibili di parto, compresa la partoanalgesia gratuita 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e completamente gratuito: si tratta di un servizio di cui si è dimostrata l’essenzialità, e prevede una grande disponibilità da parte degli anestesisti. A questo si aggiunge un nuovo sistema di sale parto, una serie di linee di comportamento condivise tra medici e ostetriche, una grande cooperazione tra ginecologi e neonatologi, una terapia intensiva neonatale all’avanguardia. Tutto ciò si traduce in un’assistenza che non lascia spazio a contraddizioni nei comportamenti di medici e ostetriche, in un duro lavoro di integrazione e miglioramenti qualitativi di assistenza». Che dire delle gravidanze a rischio? «Intanto voglio sottolineare che il miglioramento qualitativo ci permette di prenderci in

Il dottor Aldo Riccardi, direttore dell'unità operativa di Ostetricia e ginecologia dell'Ospedale Maggiore di Cremona

carico anche gravidanze ad alto rischio. A questo proposito è da tempo che abbiamo introdotto una suddivisione tra le gravidanze fisiologiche, gestite completamente dalle ostetriche, e quelle a rischio, seguite invece dai medici, come previsto dalla legge. C’è poi uno specialista ecografico che arriva direttamente da Pavia, e che permette di gestire anche i casi più complessi». Tra l’altro poter partorire nella propria città è un bel vantaggio. «Senza dubbio è scomodo dover utilizzare i servizi di strutture che sono a 50-100 chilometri dal proprio luogo di residenza. Dunque per le donne cremonesi è senza dubbio una comodità l’avere una struttura di buona qualità proprio sotto casa. Inoltre ritengo che se lavoriamo bene in ostetricia, migliora anche il servizio di ginecologia. E infatti quest’anno gli interventi chirurgici sono aumentati del 15%». Parliamo allora delle novità in ginecologia. «Innanzitutto si è introdotta una nuova tecnica, l’ìisterectomia laparoscopica, ossia la rimozione dell’utero in maniera mini-invasiva, senza tagli nell’addome. Questa tecnica permette una più rapida ripresa e dimissione del paziente dopo l’intervento, e soprattutto si evitano tagli antiestetici. Sempre con la tecnica della laparoscopia, a breve inizierempo la cura dei prolassi (di-

scesa dell’utero). Recentemente abbiamo anche portato a termine un intervento combinato: con una sola operazione abbiamo tolto utero, ovaie e colecisti, in collaborazione con il chirurgo, evitando così al paziente di dover fare due interventi». Parliamo delle novità in ostetricia. «Quest’anno abbiamo avuto parecchie donne con gravidanze ad alto rischio: ipertese, diabetiche, gravidanze multiple (parti gemellari e trigemini). Esse sono circa il 20% del numero complessivo di gravidanze. Giusto per la fine dell’anno abbiamo concluso una gravidanza trigemina. Si tratta di un fenomeno in aumento, e mette alla prova sia la coppia dei genitori che l’equipe dei medici, i quali devono capire quando far nascere i bambini. Infatti questi ultimi sono nati di 32 settimane stanno discretamente bene, mentre un errore nel tempo di nascita potrebbe creare dei problemi». Parliamo dei progetti futuri. «Vogliamo organizzare meglio il servizio di diagnostica prenatale: insieme agli ostetrici vogliamo strutturare un servizio che permetta alla donna di avere più informazioni possibili rispetto ai problemi di vario genere, come la familiarità, l’età, eccetera. Il servizio dovrà avere tutte le capacità di indagine invasive prenatale (amniocentesi e villocentesi),

ecografie di alto livello per le coppie con problemi genetici e malattie ereditarie. Vogliamo strutturare un’unità semplice dedicata a questo tipo di diagnostica, con figure professionali a tempo pieno. Tra i progetti c’è anche la capacità di distinguere le gravidanze a rischio in base alla loro tipologia, realizzando ambulatori specializzati per seguirle al meglio. Questo fermento è possibile proprio grazie al fatto che il personale ostetrico ha capito che la qualifica della propria immagine professionale passa attraverso la qualità della professione. Anche nella partoanalgesia il ruolo dell’ostetrica diventa sempre più essenziale». Qual è il ruolo dell’ostetrica? «L’ostetrica segue la gravidanza e la accompagna completamente, seguendone il decorso con ecografie e tutto quanto necessario» spiega Paola Parma, ostetrica dell’ospedale di Cremona. «Ma il nostro ruolo va anche oltre, come dimostra un progetto che stiamo portando avanti. Abbiamo anche in programma di impegnarci in un discorso di prevenzione dell’incontinenza urinaria in gravidanza, o problemi sul perineo durante lo stesso. Questo sarà possibile insegnando alle donne degli esercizi ginnici per i muscoli pelvici, in modo che imparino a controllare quella parte del corpo.


Lettere

Per dire la vostra, scrivete a:

Focus Meglio che i giovani bevano il vino piuttosto che i cocktail con i superalcolici

 CRITICA DI “UNA CREMONA”

Purtroppo Telethon finanzia anche progetti di vivisezione Egregio direttore, abbiamo letto la lettera pubblicata lo scorso 31 dicembre a proposito delle donazioni a Telethon e vorremmo esprimere la nostra opinione in merito. Innanzitutto, vogliamo ricordare che tra i progetti finanziati da Telethon ve ne sono molti che prevedono l’uso della vivisezione, metodo crudele nei confronti di altri esseri viventi e non valido dal punto di vista scientifico per l’errore metodologico di voler ottenere informazioni applicabili all’uomo da altre specie. Inoltre, alcuni centri creati recentemente da Telethon - come il Tigem prevedono ampi stabulari per gli animali, segno che si vuole continuare su questa strada... Le malattie genetiche sono terribili, ma la soluzione non può essere un’acritica politica di donazioni e di partenariati. Le alternative alla vivisezione esistono: prevedono l’uso di cellule umane e sono etiche, più economiche, valide dal punto di vista scientifico! Sul tema della terapia genica e della vivisezione è possibile anche leggere, sul nostro sito alla pagina www. unacremona.it/telethon.html, il dibattito tra la nostra associazione e Telethon, conclusosi con la mancata risposta alle domande che avevamo posto: non ci hanno detto come mai la vivisezione sia necessaria, né come mai non venga scelto di fare i testi sulle cellule umane, né tantomeno una spiegazione scientifica della necessità della vivisezione. Associazione Una Cremona (Uomo-natura-animali) ***

 REPLICA

Nessuna autoelezione al Comitato quartiere Po Signor direttore, la lettera a firma del signor Franco Agosti, pubblicata in questa pagina il 31 dicembre scorso, impone di far chiarezza una volta per tutte sull’attività del Comitato spontaneo quartiere Po. Questo comitato, nato in forma spontanea per merito di un ristretto gruppo di volontari, opera fin dalla primavera 2008 senza scopi di lucro ed è rigorosamente apartitico, con l’intento di sensibilizzare gli amministratori ai problemi del quartiere. Fin dall’inizio del suo operare, si è distinto per l’intensa attività svolta nel-l’organizzazione di assemblee e pubblici incontri con i residenti e gli amministratori e per le decise azioni di stimolo e di sollecitazione attuate nei confronti di assessori, dirigenti, tecnici comunali per un celere e soddisfacente accoglimento delle istanze presentate. E’ doveroso rimarcare in particolare, l’impegno profuso nella realizzazione e divulgazione, agli oltre 3.500 nuclei familiari del quartiere, di un volantino in più lingue, diretto a sensibilizzare i cittadini a tener pulito il quartiere e a incrementare la raccolta differenziata, fornendo nel contempo utili informazioni sul vigile di quartiere. I risultati non hanno tardato ad arrivare. Parte dei problemi, infatti , sono stati risolti, altri attendono una doverosa soluzione. Attività svolta in forma di puro volontariato da sole tre persone: la signora Monteverdi, il signor Benna e da chi scrive, entrato nel comitato nel giugno 2008, per offrire l’esperienza maturata per la stessa attività, svolta fin dal 2002 come dirigente della locale sezione del sindacato pensionati della Cisl. Nell’ottobre scorso il comitato, rafforzato da nuove adesioni, ravvisata l’opportunità di un confronto con i residenti sui più pressanti problemi e sulle future prospettive del quartiere, ha indetto una pubblica assemblea molto partecipata, con la presenza di alcuni amministratori, nella quale oltre ai marciapiedi, raccolta rifiuti, quiete pubblica, ecc. per la prima volta sono stati affrontati i temi della tutela della salute e della sicurezza connessi alla vicinanza della raffineria. Delle istanze emerse dall’incontro è stato approntato un documento presentato al sindaco ed alla stampa, che attende con sollecitudine di essere trasformato in atti concreti. A seguito della esigenza di dare al comitato un nuovo assetto istituzionale, nella riunione degli iscritti del novembre

ilpiccolocremona@fastpiu.it • cremasco@cuticomunicazione.it

Egregio direttore, un’attenta analisi dei comportamenti giovanili in rapporto al consumo di alcool, mi porta ad una sintesi lapidaria, ma basata su dati incontestabili: se il vino fosse più di moda, ci sarebbero meno incidenti stradali. Secondo i dati Istat, per fortuna solo il 2,09% degli incidenti stradali è frutto di guida in stato di ebbrezza, ma questa è dovuta in stragrande maggioranza ai superalcolici. Non possiamo stupircene, visto che i consumatori di aperitivi, amari e superalcolici risultano in costante aumento nell’ultimo decennio, essendo passati dal 39,5% del 1998 al 42,5% del 2006, con trend tuttora crescente. Invertire questa tendenza, con una campagna d’informazione volta a promuovere il vino in alternativa ai superalcolici, aumenterebbe la sicurezza sulle strade. Il vino ha in media 11-12 gradi, contro la gradazione molto più elevata di bevande e cocktail consumati nei locali. Inoltre, l’eccezionale pregio e varietà dei vini italiani consente ampia scelta per un’educazione al gusto e rende possibile una crescita culturale volta a privilegiare la qualità a scapito della quantità. I giovani sono più sensibili e ricettivi di quanto si pensi: passare dallo sballo e dall’ubriacatura alla degustazione è possibile, se fa tendenza. Il limite attuale di 0,5 grammi di alcol per litro di sangue corrisponde a due bicchieri di vino inferiore agli 11 gradi, un rosso non strutturato o

scorso, presenti 28 persone, previa approvazione dello statuto, detto organismo si è costituito formalmente in associazione, con l’elezione del consiglio direttivo e degli altri organi statutari, i cui nominativi sono stati riportati dalla stampa locale. Tutto questo è avvenuto alla luce del sole, secondo procedure ispirate a principi democratici. Pertanto la presunta “autoelezione del presidente” ed altre amenità, sono solo il prodotto di alcune “malelingue” che, anziché impegnarsi concretamente per il bene del quartiere, senza plausibili motivi trovano più appagante forse diffondere i loro umori velenosi. Circa i motivi delle dimissioni della signora Monteverdi (unico caso accertato da quando collaboro nel comitato), sarebbe più corretto chiederli alla diretta interessata. Sottolineo, infine, che al comitato possono aderire tutti i residenti del quartiere che intendono offrire senza fini personali il proprio contributo di idee e di iniziative di interesse comune. A tale scopo, presso l’edicola di viale Po, è collocata una cassetta per la richiesta di informazioni e raccolta di suggerimenti. Mario Gaiardi Comitato spontaneo quartiere Po Crenona

*** APPELLO AI POLITICI

Diamo modo ai giovani di potersi esprimere Caro direttore, sappiamo tutti che l’Italia è stata fatta – nelle cospirazioni, nelle insurrezioni, sui campi di battaglia – dai giovani guidati e incoraggiati da politici e artisti maturi come Cavour, Mazzini, Garibaldi, Verdi, Manzoni, per citare solo i più conosciuti . Maturi, meno giovani, ma non vecchi, non reazionari: gente piena di fiducia nel domani anche in tempi bui. Questa splendida miscela portò all’unità d’Italia 150 anni fa. Per raggiungere l’obiettivo si dovette mettere insieme il meglio della nazione ed ognuno dei grandi nomi – in grande conflitto tra loro – dovette rinunciare a qualcosa ed a qualche suo principio. Solo così facendo riuscirono a trasmettere ai giovani

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caratterizzazione liberista è in grado di reggersi solo a mezzo dell’alleanza con forze politiche post-fasciste, secessioniste e razziste, cioè con quelle forze che, sconfitte il XXV Aprile avrebbero dovute essere messe al bando dalla nostra storia e dal nostro avvenire. Questa dichiarazione rappresenta anche una spudorata risposta al recente messaggio del capo dello Stato e la dice lunga sullo spirito e sui veri obbiettivi antidemocratici di questi “riformatori”. Nello stigmatizzare questo tragico stato di cose, i Comunisti Italiani fanno appello a tutte le forze democratiche per costruire un fronte unitario che, in nome di coloro che diedero la loro vita per una nuova Italia, combatta senza esitazione e senza tregua per far fallire questo disegno reazionario. Partito dei Comunisti Italiani Federazione della Sinistra ***

 APPUNTO DI UN LETTORE DI CREMA Intervistati sul 2010 soltanto maschi

Egregio direttore, sull'ultimo numero del suo giornale, in prima pagina c’era il titolo “Cosa ti aspetti dal nuovo anno? Queste le dieci risposte”. Si notano dieci foto di dieci uomini, solo maschi, neanche una donna. Fin quando le donne saranno discriminate in questo modo, dal futuro ci potremo aspettare ben poco! Grazie e tanti auguri per un lieto anno nuovo. Massimo Mariani Rivolta d'Adda

 uno spumante: molto meglio che ingurgitare intrugli ad alta gradazione e di dubbia provenienza. Superfluo aggiungere che mentre il vino poggia su secoli di storia e sul lavoro di migliaia di produttori, i superalcolici non appartengono alla no-

(solo ai migliori, s’intende) l’esempio forte dell’unità d’intenti che si trasformò in una mistica religione del dovere verso la Patria (che non esisteva ancora ma che era da costruire) tanto da sfidare paure, carcere e , talvolta , la morte. Oggi, ovviamente, si chiede molto meno ai nostri giovani. Nessuno pensa di chiedere il sacrificio della vita o della galera, nessuno pensa ad un afflato mistico che nobiliti a tal punto i loro sentimenti. Qualcuno (tanti in verità) però chiede ai nostri politici e maggiorenti comportamenti ed idee che infondano loro un robusto e sano entusiasmo necessario per, come ha detto bene il presidente Napolitano, rimanere in Italia ed operare per trarci fuori dal pantano etico -ideale – ideologico in cui le ultime due generazioni (anche la mia, ahimè) hanno cacciato il nostro Paese. L’Italia è ancora piena di giovani capaci di ciò: è un nostro preciso dovere permettere loro di poter esprimersi al meglio. Non c’è alternativa. A. Gusperti Cremona

 ECONOMIA

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Più forza alle imprese per uscire dalla crisi Egregio direttore, dopo tanto scoramento, arriva una buona notizia: «Arrivano 250 milioni di fondi per aiutare le piccole e medie imprese, prevalentemente del Mezzogiorno, ad uscire dalla crisi». Il ministro per lo Sviluppo Economico, Claudio Scajola ha annunciato che «il governo mantiene gli impegni assunti con le imprese e raddoppia le risorse promesse utilizzando fondi europei e versando altri 250 milioni di euro sul Fondo di garanzia». Secondo i tecnici del Ministero dello Sviluppo, con le risorse aggiuntive appena erogate ed applicando il moltiplicatore previsto (pari a 15) nel 2010 le imprese minori potranno attivare quasi 4 miliardi di investimenti garantiti in Italia. Considerando l’intero assetto delle risorse stanziate per il 2010, si raggiungeranno in dodici mesi circa 11 miliardi di euro di nuovi finanziamenti che, entro il 2012, potranno attestarsi a circa 30 miliardi. L’ampliamento del

stra tradizione culturale. Un’ottima occasione per coniugare difesa dei prodotti italiani e prevenzione degli incidenti. Francesco Fiori Consigliere Pdl Regione Lombardia

serbatoio si accompagna, inoltre, all’inserimento di un criterio che è teso a favorire le reti di impresa e le grandi aggregazioni economiche e di mercato. Se la filosofia alla base della Legge Sviluppo è «l’unione fa la forza», l’obiettivo del Fondo di garanzia è quello di sostenere non soltanto la singola azienda, ma anche quella di favorire la creazione di una rete d’imprese, affinchè società, piccole e medie, si uniscano per crescere insieme. Quello che il Ministero dello Sviluppo Economico sta sostenendo è scritto nel comunicato del dicastero guidato da Scajola è un grande programma di alleanze, anche con il rilascio della garanzia di Stato, affinchè il nostro sistema delle piccole e medie imprese abbia sempre maggiori possibilità e opportunità per conquistare i mercati Europeo e Mondiale. Andrea Delineati Cremona ***

 COMUNISTI ITALIANI

La Costituzione repubblicana non si deve manomettere Egregio direttore, con il pretesto delle riforme, in Italia si sta manomettendo la Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza antifascista. In modo subdolo si dice, però, che lo si farà salvaguardandone i principi fondamentali. Ma un ministro della Repubblica ha gettato la maschera dichiarando che «l’articolo 1 (l’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro) non significa assolutamente nulla». Significa invece moltissimo. Con questo articolo i Padri Costituenti hanno cercato di dare più potere alla rappresentanza ed alla volontà popolare. Tentando anche di limitare il potere del capitale privato dando più spazio alle istanze dei lavoratori. Questo ministro si chiama Brunetta, fu amico del latitante Craxi e ardisce chiamarsi socialista!?! Egli rappresenta un governo che, a seguito di una sciagurata legge elettorale maggioritaria (di imitazione statunitense) ha consentito l’andata al potere di una fortissima maggioranza estranea, emica, per sua storia e natura, dei principi costituzionali. Guidata dal maggior plutocrate italiano, la sua

*** A SONCINO

I benefici con l’arrivo di immigrati nel Comune Signor direttore, qualche giorno fa la locandina di un quotidiano locale annunciava che a Soncino la popolazione è in forte aumento e si avvia verso gli 8000 abitanti. Leggendo poi i dati reali, la notizia si ridimensionava e si veniva a sapere che nel 2008 siamo giunti a quota 7658, mentre eravamo 7312 nel 2001. Con questo aumento di circa 50 persone all’anno, agli 8000 arriveremo nel 2016. Questi dati ci dovrebbero far riflettere. Primo, le previsioni del Pgt hanno dato la possibilità di costruire abitazioni per 11.500 abitanti, non erano certo in linea con quanto previsto dalle norme che avrebbero dovuto far riferimento ad un periodo di cinque anni. L’indicazione di tante aree fabbricabili ha solo favorito l’accaparramento di terreno agricolo da parte degli immobiliaristi, il cui unico scopo è di costruire case: non importa se potranno essere tutte occupate solo nel 2090. Secondo, l’aumento di popolazione deriva solo dal considerevole aumento di immigrati che hanno sostituito molti dei nostri lavoratori nei lavori più usuranti (il governo delle stalle e delle porcilaie, e la manovalanza nelle fabbriche) ed hanno tenuto alto il numero di giovani migliorando le medie delle fasce di età Solo questa iniezione di forze nuove ha garantito la tenuta della nostra economia nell’agricoltura, nelle nostre piccole industrie e nel mercato immobiliare. Terzo, gli immigrati sono per lo più giovani. Con i ricongiungimenti e la maggior natalità nelle loro famiglie, hanno rimpinguato il numero degli alunni nelle classi delle nostre scuole. A Soncino siamo tornati a tre prime elementari e Gallignano ha ancora la sua scuola solo per la presenza dei figli degli immigrati. Quarto, poiché gli immigrati residenti nel Comune sono oltre 600, solo grazie alla loro presenza si può ora parlare di farmacia a Gallignano, perché la popolazione del Comune ha superato i 7500 abitanti (2500 per ogni farmacia). Quinto, ultimamente tutti si riempiono la bocca parlando di integrazione degli immigrati affinché possano sentirsi pure loro cittadini italiani e, per quanto ci riguarda, cittadini soncinesi. Ma quando quelli più volonterosi tra di loro, per potersi integrare più facilmente, chiedono di poter imparare la nostra lingua, non riusciamo neppure a garantire loro locali scolastici adeguati. Franco Occhio Volontario della scuola per stranieri


CREMA «Me ne vado con amarezza e un po’ di sollievo» E’ 12

Venerdì 8 Gennaio 2010

Cesare Giovinetti, assessore al Bilancio, entro la fine del mese le sue dimissioni per entrare nel Cda di Linea Group

di Roberto Bettinelli

arrivato il momento di andarsene. Una decisione che l'assessore al Bilancio Cesare Giovinetti ha preso da tempo. Una decisione matura, attesa e a quanto pare irrevocabile. Giovinetti è entrato nel consiglio di aministrazione di Linea Group, la multiutility che gestisce gas, energia elettrica, teleriscaldamento, rifiuti, telecomunicazioni. Un gigante dell'energia che serve più di un milione di utenti, 250 comuni, province ricche e popolose come Cremona, Lodi, Pavia. Giovinetti, ex sindaco leghista, consigliere e ora assessore comunale, è l'uomo della Lega Nord nel Cda di Linea Group. Un incarico che l'ha obbligato a dire addio al Comune di Crema. Un addio sofferto, pieno di ricordi, di soffisfazioni per le cose fatte e di amarezze per tutto quello che non è ruscito a portare a termine. Un addio che è anche un giudizio sul suo impegno politico e su che cosa è diventata oggi la politica. Un giudizio nel contempo sereno e implacabile. E' un Giovinetti inconsueto, nostalgico, a volte duro, convinto di aver fatto qualcosa di buono per la sua città ma anche deluso da una politica che spesso di vista l'obiettivo primario. Essere al servizio dei cittadini. Ecco che cosa ci ha raccontato. Quando lascerà il suo posto di assessore? «Entro la fine del mese». Che impressione le fa andarsene dopo così tanto tempo? «Sono 20 anni che faccio politica nella mia città. Certo la cosa non mi lascia indifferente. Che provi dispiacere è fuori discussione». Solo questo o c'è altro... «In fondo provo anche un certo sollievo. Sono stanco di vedere persone che affrontano la politica con leggerezza. Non vedo tante persone che sono disposte a tenere strette le briglie. Tutti vogliono solo fare bella figura. Quando invece dovrebbero chinare la testa, lavorare e trovare soluzioni ai problemi della gente». Parla della maggioranza o dell'opposzione? «La verità è che maggioranza e opposizione dovrebbero smetterla di fare l’una il contrario dell’altra. E' un gioco delle parti che non ha più senso». Il suo giudizio sulla giunta e sul sindaco? «Quando entri nella stanza dei bottoni e ci sono i soldi per fare quello che vuoi fare, le cose van-

«Bruttomesso è entrato nella stanza dei bottoni in un momento in cui non ci sono soldi»

no bene. Ma non è il caso né di questo sindaco né di questa giunta. Purtroppo le tasse restano a Roma e non a Crema…». Parliamo di soldi. E’ stato faticoso chiudere il bilancio del Comune? «Direi che nella situazione in cui siamo, già chiudere un bilancio in pareggio è un bel risultato». Che cosa è andato peggio del solito? «Gli oneri di urbanizzazione sono crollati. Prima eravamo a quota più due milioni, ora siamo a un milione. L’edilizia è ferma. Per l’anno che verrà l’Ufficio tecnico comunale avrà poco o nulla da investire». E’ una situazione irrimediabile? «Forse l’agenzia delle entrate potrebbe stupirci con un gettito Irpef maggiore. Oppure ci potrebbe essere una ripresa improvvisa perché qualcuno ritorna a costruire, magari con un intervento di grosse proporzioni». I cremaschi che cosa devono aspettarsi? «Solo le cose basilari. Sempre che il mondo politico la smetta di discutere del nulla. Faccio un esempio. Il sottopasso costa 4 milioni di euro. La Gronda Nord 7 o addirittura 8 milioni di euro. Che cosa possiamo fare noi? Solo la cosa che costa di meno. Quella e niente di più». Però tutti sostengono che la soluzione ottimale per superare la barriera ferroviaria è il prolungamento della Gronda Nord. «Probabilmente è così ma non possiamo permettercela. Se ci mettiamo a fare i conti centesimo per centesimo si capisce subito che il nostro Comune non può che realizzare il sottopasso. Oltre al costo inferiore ci sono altri vantaggi economici. La formula del leasing per le opere pubbliche prevede l’Iva al 10% e non al 20% come è stato detto più volte. Inoltre per 20 anni i costi di manutenzione saranno a carico della società di leasing e non del Comune di Crema». Aziende partecipate: servono davvero o sono dei carrozzoni? «Se le partecipate sono Scs, Scca, Linea Group, Farmacie comunali, servono sicuramente. E’ la legge nazionale che obbliga i Comuni a affidare questi servizi all’esterno. Ma vanno gestite con trasparenza. Altrimenti si trasformano in carrozzoni…». A proposito di carrozzoni, il suo segretario Matteo Soccini

ha sollevato un putiferio dopo le dichiarazioni rilasciate su Reindustria. Che cosa ne pensa? «Reindustria la conosco bene. L’abbiamo fatta io, Corada e Gino Villa. Non è diventata quello che doveva diventare. Un’agenzia di sviluppo. Reindustria negli ultimi anni ha fatto al massimo operazioni di tipo immobiliare. Con l'eccezione della cosmetica dove invece ha agito nel modo corretto».

Reindustria potrebbe rappresentare il luogo ideale dove discutere i progetti dell’Expo o, come dicono certi suoi colleghi di maggioranza, serve invece una nuova società? «Qui da noi si possono fare al massimo due o tre cose e di certo i soldi dell’Expo non basteranno. I problemi della nostra economia sono più gravi. Difficilmente con l'Expo ci sarà una pioggia di denaro se non nel luogo dove si svolge l’attività espositiva. La ve-

«L’Expo è una falsa opportunità. Reindustria, se resta così, non serve a nessuno. Men che meno alle imprese. La politica deve farsi da parte. Servono imprenditori veri, con le palle...»

«Oggi in politica tutti vogliono solo apparire invece di risolvere i problemi della gente che li ha votati» Ci spieghi meglio. «Reindustria deve fare cose diverse: attirare imprenditori, smaltire tutta la parte burocratica legata alle imprese, andare a caccia di nuovi mercati all’estero, sviluppare accordi con la Camera di Commercio e con l’Istituto Commercio Estero. Tutte iniziative che non ha fatto o che ha fatto all’acqua di rose…». Perché? «Perché la politica deve sempre metterci il naso. Reindustria è diventato il posto dove piazzare i politici quando invece servono imprenditori veri e con le palle…». In passato non era così? «Quando è nata alla guida di tutto c’era un Gino Villa che era un imprenditore vero».

rità è un’altra…». E qual è? «E’ una verità dura che non si ascolta volentieri. Aspettare i soldi dell’Expo mi sa tanto di meridione. E’ atteggiamento che non porta nulla. Un imprenditore, oggi più che mai, deve credere in quello che fa, nel suo prodotto, nella sua idea. Deve farcela da solo». Torniamo alla politica: chi sarà il suo successore? «Non lo so». E’ difficile crederle. Ma è vero che i partiti stanno già sgomitando per ottenere il suo assessorato? «Sgomitare è una parola grossa». L’assessorato resterà alla Lega Nord? «Se così non fosse, gli altri par-

titi dovrebbero cedere un altro assessorato alla Lega. Ma non credo che sia possibile». Lei ha anche la delega alla Sicurezza. Sappiamo che ha spinto la polizia locale a una serie di controlli a tappeto contro parcheggiatori e ambulanti abusivi. Una buona partenza, ma poi qualcosasi è inceppato… «La nostra città investe troppo poco nella sicurezza. Servono ancora più vigili urbani. Almeno tre. E servono videocamere, mezzi, formazione. Città simili alla nostra spendono almeno un milione e mezzo nel settore della sicurezza. Lascerò una relazione al sindaco prima di andarmene in cui indicherò il percorso che c’è da fare. E’ un percorso che necessita di tempo e denaro». Ma il denaro oggi non c’è e così il Comune manda in giro gli ausiliari del traffico per fare le multe. «Gli ausiliari non dipendono dal mio assessorato e in ogni caso permettono ai vigili urbani di avere il tempo per fare altri lavori». Per esempio? «Controllare i quartieri. Ma attenzione. E’ finito il tempo in cui uno lasciava la macchina dove voleva. Oggi le multe si pagano». Circondario cremasco: è solo un’invenzione dei politici oppure risponde a una necessità vera? «Se fatto bene, il Circondario è una grande opportunità. E’ impensabile che 48 comuni, alcuni dei quali con una popolazione inferiore ai mille abitanti, siano privi di coordinazione. Siamo in un fazzoletto di terra e abbiamo una popolazione di 150mila abitanti, meno di un quartiere di Milano. E’ finito il tempo in cui ognuno pensa a difendere solo il suo orticello. In tutta Europa è in atto un processo di aggregazione su base territoriale. Per me, lo dico da leghista, i Comuni al di sotto dei 15mila abitanti sono anacronistici. Oggi bisogna unirsi per aumentare il risparmio della macchina amministrativa». Che cosa intende dire? «Ma le sembra possibile che tutti comuni cremaschi abbiano uffici tecnici e segretari comunali? E le polizie locali? Per tornare alla sicurezza il discorso da fare è un altro. Creare un corpo di polizia cremasco che abbia una competenza specifica su tutti i comuni del Circondario. Non solo. Ci vorrebbe un solo ufficio tecnico e al massimo tre segretari comunali

per i 48 comuni». La crisi economica ha colpito duramente il nostro territorio. A quando la ripresa secondo lei? «E’ una crisi fortissima, nuova, la prima crisi postindustriale. Ha investito il Cremasco portando alla chiusura di aziende. Ha spinto gli imprenditori ad andarsene. Lo dico chiaramente. Tutto quello che è stato perso, soprattutto nel settore meccanico, lo abbiamo perso per sempre. Quei posti di lavoro, quelle competenze, non ci sono più. Non torneranno più. Questa è una conseguenza gravissima. Per il presente e il futuro. Sarà una crisi lunga che ci obbliga a ripensare il nostro modello produttivo. Il Cremasco deve chiedersi che cosa vuole produrre? Le risposte sono molteplici: turismo, agroalimentare, poli di eccellenza nel settore della meccanica di precisione. E perché no, finanza». Finanza? «Che male c’è? Fra artigiani e imprenditori nel Cremasco arriviamo a quota 4mila se non addirittura 5mila. Ognuno ci metta qualcosa: il più piccolo 10mila, chi ha di più una cifra maggiore e così via…». Ma dove vuole arrivare? «Avremmo un capitale di milioni di euro per realizzare consorzi di imprese, andare a prendere commesse all’estero, fare ricerca e sviluppo, occupare nicchie di mercato, lavorare sulla qualità, insomma affrontare le sfide che oggi richiede l’economia globale». E secondo lei è possibile? «Lo è, basta volerlo. Ma servono due sinergie. La politica deve piantarla di metterla in chiachiere e polemiche e gli imprenditori devono unirsi. Fare rete. Anche per strappare una sola commessa. Magari a Dubai. Magari in Africa. Questa è la mentalità vincente». E’ ottimista. Lei che è un padre di famiglia che cosa diceai giovani che oggi sono in cerca di lavoro? «Lavoro da 36 anni. Sono stato fortunato. Ho lavorato nella mia città. Faccio parte di quel 5-6% dei cremaschi che non sono stati costretti ad andare fuori a cercare il lavoro. Una volta era più facile. C’erano l’Olivetti, la Ferriera, la Van den Bergh. Ma anche allora il 60% dei cremaschi lavorava fuori città. Tutto questo per dire che a mio figlio darò il consiglio di andare dove c’è il lavoro. Se non è a Crema, pazienza. E non deve avere di fare i la ori duri, quelli che oggi fanno solo gli immigrati e che i giovani italiani non vogliono più fare».


Crema

Venerdì 8 Gennaio 2010

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Maggioranza e opposizione: tutti i problemi Un faccia a faccia fra i due capigruppo in consiglio comunale: Stefania Bonaldi del Pd e Francesco Martelli del Pdl

S

di Tiziano Guerini

e ci fosse permesso esprimere un auspicio per il prossimo anno per la vita amministrativa del comune di Crema, chiederemmo che il 2010 potesse essere l’anno del rilancio delle funzioni del consiglio comunale. Crediamo sia importante per le prossime decisioni amministrative che il consiglio comunale torni ad avere tutto il suo spazio e la sua importanza. Per questo abbiamo rivolto domande simili, potremmo dire un “faccia a faccia”, ai due capigruppo delle formazioni politiche più rappresentative: Stefania Bonaldi capogruppo del Partito Democratico, in minoranza; Francesco Martelli, capogruppo del Popolo della Libertà, in maggioranza. Partiamo dalla Bonaldi e dalle critiche che la minoranza rivolge a chi governa la città. A che punto siamo? «C’è un modo solo che non sia il totale fallimento di questa tornata amministrativa col centrodestra in maggioranza: tornare a dare voce e credibilità al consiglio comunale. I problemi si affrontano alla luce del sole e si risolvono, se possibile, in consiglio: ogni altra scorciatoia finisce su un binario morto». Va bene attaccare la maggioranza, ma non crede che anche le minoranze debbano fare la loro parte? «Certamente, e il Pd intende farla fino in fondo: coinvolgendo anche gli altri gruppi di minoranza chiederemo ufficialmente, in base allo statuto, la convocazione di due distinti consigli comunali, uno sull’ipotesi del sottopasso in via Indipendenza, ormai osteggiato da quasi tutta la città. L’altro sulla riqualificazione dell’area Ersaf o degli Stalloni, il cui protocollo d’intesa, stando alle indiscrezioni che filtrano dal dibattito in giunta, è stato ormai completamente stravolto». Bene la richiesta di dibattito in consiglio, ma fra le fila delle minoranze ci sono consiglieri che nella passata amministrazione ricoprivano ruoli di primo piano. Claudio Ceravolo, Gianni Risari, Agostino Guerci, Emilio Guerini… sicuri che sapranno piegare le loro convinzioni di allora alle nuove circostanze?

Un confronto vero: i principali temi di governo della città e la vita “segreta” dei rispettivi partiti «E’ uno sforzo che dobbiamo fare per essere propositivi e realistici: alcuni di loro hanno già dimostrato di essere in grado di attualizzare i loro progetti, soprattutto si tratta di saper essere duttili e accettare le novità che possono emergere da un gruppo consiliare ampiamente rinnovato».

Martelli, capogruppo del Popolo della Libertà in consiglio comunale a Crema. Il partito maggiore, quello quindi che ha la maggior responsabilità nel governo della città. Di questo Martelli si è sempre preoccupato, a volte anche prendendo posizioni severe come quando, la scorsa estate, ha chiesto una verifica

Stefania Bonaldi, capogruppo del Partito Democratico

«I nostri consiglieri devono accettare le novità: il Pd deve riunire un solo comitato cittadino, superare i circoli di quartiere, avere un solo coordinatore e un unico organo direttivo» Che cosa intende dire? «Siamo in fase di rinnovo dei vertici del partito e anche della sua organizzazione. Un partito a Crema semplicemente diviso nei cinque circoli di quartiere, quand’anche “in rete”, non è in grado di essere veramente incisivo. Bisognerà istituire un circolo comunale, cioè rappresentativo di tutta la città. Avrà un proprio coordinatore e un organismo di coordinamento specifico che possa discutere e proporre soluzioni sui temi più importanti di Crema che sono in attesa di soluzione. Per non lasciar soli gli eletti e per raccogliere pareri e proposte dai cittadini e dalle loro organizzazioni e associazioni. E’ un passaggio ineludibile». Questo dalle file della minoranza. Dalle prime file. Ora cerhciamo di capire qual è la posizione assunta da Francesco

politica. O come quando, più recentemente, ha preso posizione nei confronti del segretario cittadino del suo partito perché non interferisse troppo nelle competenze della giunta e specificatamente in quelle dell’assessore Massimo Piazzi alle prese con il passaggio amministrativo importante della stesura del Piano di governo del territorio. Partiamo proprio da qui: dal Pgt e da altri argomenti amministrativi complessi come la riqualificazione dell’area degli Stalloni o il sottopasso di via Indipendenza. Non sarebbe meglio allargare il dibattito al consiglio comunale in modo più esteso? «Si e no, risponde Martelli. Si, in quando il consiglio comunale è il consesso dove si stabiliscono definitivamente le scelte, per quanto di competenza. No, per-

Tribunale di Crema

ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (3° esperimento) Esec. Immobiliare nr.25/08 R.G.E. (reg.inc.13/2009) G.E. Dr. C. VETTORUZZO. Professionista delegato Avv. Carlo de Blaw con studio in Crema via C. Urbino 54 (tel.349.3754739 – 0373.83571 fax 0373.257667 e-mail: carlo.deblaw@libero.it) Vendita senza incanto: 26/02/2010 ore 15.30 presso lo studio del professionista delegato. Lotto unico: In Comune di Crema (CR), via Indipendenza 4/ a int. 8 al piano terra della consistenza di quattro vani più servizi (ingresso, cucina, soggiorno, disimpegno, tre camere, due bagni, un balcone) con annessa cantinetta posta al piano canitnato, int. 8, e vano box ad uso autorimessa privata, interno 26, posto al piano cantinato. Confini e dati catastali come in atti. L’immobile è libero e non risulta essere stato concesso in locazione. Prezzo Base: €84’375,00= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le 12.00 del 25/02/2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato a “Tribunale di Crema- procedura esecutiva immobiliare nr.25/2008 R.G.E.” Vendita all’incanto: 12/03/2010 ore 15.30 presso lo studio dell’avv. Carlo de Blaw, Professionista delegato.- Prezzo Base: €84’375,00 con offerte in aumento non inferiori ad €3000,00. La domanda di partecipazione all’incanto in bollo e busta chiusa dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 11/03/2010 con unito assegno circolare per cauzione di €8’437,50 (pari al 10% del prezzo base), come sopra intestato. Maggiori informazioni presso il professionista delegato Avv. Carlo de Blaw e la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale dei Crema. Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.crema. astagiudiziaria.com. Crema 04/01/2010 Avv. Carlo de Blaw

ché andare in consiglio in modo affrettato e intempestivo, e a maggior ragione per cose che la legge assegna alla sola decisione della Giunta, potrebbe significare strozzare il dibattito». Qual è la via d'uscita? «Il pericolo è vedere maggioranza e minoranza arroccate sulle loro rispettive posizioni. In questo modo non favorisce quello che veramente importa, cioè compiere le scelte giuste per i cittadini, non per questo o quel partito. Personalmente credo molto di più ad un lavoro, meno appariscente ma più produttivo, svolto nelle commissioni consiliari: sono questi organismi a mio parere da valorizzare maggiormente credendoci di più tutti». Allora dobbiamo aspettarci un rapido passaggio in commissione del Pgt? «Non credo così rapidamente; non siamo ancora alla fase del coinvolgimento della commissione per il Pgt. I tecnici incaricati e lo stesso assessore Piazzi hanno bisogno in giunta di perfezionare ulteriormente la proposta complessiva. Il tema è complesso e delicato, come tutti sanno. Da un lato le possibilità di manovra sono ridotte dalla legge regionale molto attenta a non creare ulteriori condizioni di sviluppo urbano disordinato; dall’altro esistono per i cittadini interessati allo sviluppo edilizio aspettative forse eccessive. Rispettiamo le competenze e lasciamo lavorare ancora un poco chi ha dirette responsabilità». A questo proposito il vice sindaco Piazzi ha mostrato qualche fastidio, fino al punto di evocare le sue dimissioni... «Conosco Massimo Piazzi e so che è una persona seria e puntigliosa, anche tenace. Sono certo che per questo porterà a temine il compito che si è prefisso, cioè quello di presentare un Pgt realistico e di sviluppo. Però, proprio perché si tratta di una persona determinata, non vorrei che si tirasse troppo la corda». A chi si riferisce? «Non mi riferisco alla minoranza. Perché allora le sue dimissioni, che non auspico, potrebbero non essere semplicemente una boutade».

Francesco Martelli, capogruppo del Popolo della Libertà

«A suo tempo non si riuscì a dare vita a una giunta giovane e coraggiosa. Si pagò il fatto che molti, fra questi anch’io, siamo rimasti per troppi anni in minoranza, lontani da una mentalità di governo» A proposito di dimissioni: questa estate se ne è andato dalla giunta Renato Ancorotti, fra un poco ci saranno quelle annunciate di Cesare Giovinetti, Massimo Piazzi le ha evocate… Cosa succede nella giunta di Crema? «Succede quello che era prevedibile. A suo tempo non si riuscì a comporre una giunta coraggiosa e giovane, i cui esponenti non si portassero dietro troppe remore del passato. Abbiamo pagato e paghiamo il fatto che parecchi esponenti della giunta e del consiglio, fra i quali anch’io, sono rimasti troppi anni in minoranza. Non è stato facile recuperare una precisa mentalità di governo». Viene da dire che nulla è irrimediabile... «Non è stata colta appieno nemmeno la seconda chanche data al sindaco con la verifica politica. Ora c’è da sostituire l’assessore al Bilancio: personalmente non accetterò, per questo delicatissimo ruolo, se non proposte di persone di provata professionalità e competenza». La capogruppo del Partito

Democratico ha preannunciato la richiesta della convocazione di due consigli comunali dedicati rispettivamente alla questione sottopasso di via Indipendenza e area Ersaf. Come vi comporterete al riguardo? «Se la richiesta sarà in punta di regolamento evidentemente sarà accolta. In questo caso ci comporteremo in modo politicamente corretto, cioè interloquendo e proponendo a nostra volta. La priorità data al sottopasso di via Indipendenza rispetto al prolungamento della Gronda Nord è solo una questione di costi. Per chiarezza, se mi si dimostrasse che il prolungamento della Gronda Nord fosse meno costoso sarei per tale soluzione. Sull’area degli Stalloni come è noto c’è aperto un dibattito fra gli stessi consiglieri di maggioranza che l’assessore Piazzi tiene in gran conto. Sarebbe più opportuno per il bene della città, rispetto ad un dibattito intempestivo in consiglio comunale, lasciare tempo alla maggioranza per formulare al proprio interno proposte maggiormente».

Tribunale di Crema

Esecuzione Immobiliare n. 53/2009 - 85/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 73/2009). G.E. Dott. Cristian Vettoruzzo ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (I esperimento) Professionista Delegato: Avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via Castello, n. 1 – Vendita senza incanto 2 marzo 2010, ore 15,00, presso lo studio del Delegato. Lotto unico: in Comune di Offanengo (CR), Via Terni n. 15: costituito da villetta a schiera di testa, in proprietà superficiaria, facente parte di un insieme di quattro villette, comprensiva di abitazione, autorimessa con doppia capacità di pacheggio, portico ed area cortilizia esclusiva. L’immobile è occupato. L’immobile si trova in normale e buono stato di manutenzione. Sono state rilevate difformità, come da relazione di stima. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 262.000,00= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 1 marzo 2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobiliare n. 53/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto 16 marzo 2010, ore 15,00, presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: € 262.000,00= con offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra intestato, per cauzione, di € 26.200,00=. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373.256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e all’Asta S.r.l. (tel. 0373.80250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema lì 17 dicembre 2009. (Avv. Anna Scartabellati)


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Crema

Venerdì 8 Gennaio 2010

Consegnato il premio «Ripalta Attiva» Lo scorso 29 dicembre alle 21 a Ripalta Arpina, presso la sala polivalente delle Ex-Scuole Elementari si è tenuta la consegna del «Premio Ripalta Attiva 2009», novità per la nostra comunità ripaltese proposta dal gruppo consigliare «Ripalta Attiva» lista civica, facente capo a Paolo Ginelli. Il premio è stato conferito alla memoria di Dino Medagliani (medico condotto) che per circa 40 anni si è occupato dei ripaltesi in maniera esemplare. Sentiti gli altri due gruppi consigliari e i famigliari

N

di Tiziano Guerini

ell’ultima settimana del 2009 il consiglio comunale di Madignano ha portato a termine uno dei passaggi fondamentali per il futuro di un comune: l’approvazione definitiva del Piano di Governo del Territorio. Abbiamo sentito alcune dichiarazioni del sindaco Virginio Venturelli e del capogruppo della minoranza Marco Mizzotti. «Dopo un lungo periodo di gestazione» ha detto Venturelli, «siamo arrivati al termine dell’iter per l’approvazione definitiva del nuovo strumento urbanistico del Comune . In questi mesi abbiamo fatto il possibile per accelerarne la conclusione in quanto ritenuta fondamentale per la ripresa economica del Comune. Le modifiche che abbiamo apportato traggono infatti tutte spunto dalle 39 osservazioni pervenute dai cittadini e soprattutto dalle considerazioni degli enti competenti. Passaggio inevitabile. Sull’insieme delle richieste esaminate, da quelle specifiche a quelle più generali, abbiamo rilevato con piacere la qualità delle proposte, della partecipazione e dell’attenzione allo sviluppo del Comune. Ben altra incidenza sul PGT hanno avuto i pareri, le prescrizioni e le indicazioni degli Enti : Asl, Arpa, Parco Serio, Provincia di Cremona e Parco del Serio». Le avete accolte tutte? «Ne è risultato, questo il nostro parere, un PGT saggio, che consentirà, con maggiore cognizione di causa, alla amministrazione comunale di assumere importanti scelte locali, appena definite quelle ineludibili di carattere viabilistico generale, nonché quelle conseguenti lo sviluppo residenziale e produttivo che si registrerà nei prossimi anni, nel corso della prima verifica attuativa prevista tra 2 o 3 anni». Quali, allora, le modifiche più importanti fra l’adozione fatta dalla precedente amministrazione e l’approvazione che voi avete portato in porto? “A Ripalta Vecchia viene confermato l’incremento edilizio previsto nel Pgt precedentemente adottato, ma si deve rilevare la nostra ipotesi dell’eliminazione della circonvallazione Est della frazione, a favore di una viabilità maggiormente salvaguardante il territorio.

il Gruppo «Ripalta Attiva» ha voluto instaurare la serata come iniziativa popolare volendo rappresentare più consensi e espressioni, quindi non come lista, ma come sistema veicolare per la moltitudine di gente che voleva nell'anno della scomparsa di Dino Medagliani ricordarlo e ringraziarlo. Il Premio è stato consegnato alla presenza di Paolo Ginelli, da Luigi Taccani e dallo studente in medicina all'Università di Pavia Paolo Bonardi alla figlia e dal nipote. Una pergamena scritta a

mano e abbellita da disegni, il tutto incorniciato, a memoria della riconoscenza che i ripaltesi hanno nei confronti di Dino Medagliani, più 3 libri per i famigliari, sulla storia di Ripalta Arpina scritto nel 2005/06 dallo scrittore di Crema, Walter Venchiarutti, donati dall'amministrazione comunale. Il conferimento del premio è stato seguito da circa un centinaio di ripaltesi e seguito da un rinfresco e un momento di ricordi reciprochi in particolar modo con i famigliari del dottore.

Madignano: il Pgt della discordia

Venturelli: «E’ fondamentale per la ripresa»

Virginio Venturelli

Alle trasformazioni edilizie previste nella frazione, ove venisse meno l’onere di realizzazione delle strade, vengono espressamente indicate altre opere e servizi per la frazione. Relativamente alla critica generata dai mezzi di trasporto diretti alla Ditta Famas, non esiste altra soluzione che dirottare i mezzi verso Madignano». Altri punti fondamentali? «Sulla viabilità sovraccomunale e specificatamente sulla precedentemente prevista circonvallazione sudovest di Madignano, le considerazioni svolte dalla minoranza sono del tutto gratuite, visto che il corridoio della stessa è presente nel Pgt, e del resto la Provincia non può certo avviare alcuna progettazione, senza le risorse necessarie. A proposito dell’incremento generale della popolazione prevista nel Pgt, si sottolinea che il dato è da intendersi puramente teorico e propedeutico all’adeguamento progressivamente

necessario di tutti servizi». E la viabilità interna? «Sull’assetto viario interno dell’abitato, credo che razionalmente e utilmente si potrà intervenire solo dopo l’apertura della rotatoria in fase di convenzionamento presso l’ex Syngenta. Discorso a parte necessita sicuramente fare a proposito della strada di collegamento tra Madignanello e Ripalta Vecchia, al cui miglioramento sono destinati parte degli oneri previsti a carico degli Ambiti di Trasformazione». Queste, invece le dichiarazioni della minoranza espresse da Marco Mizzotti. «Il Piano di Governo del Territorio è uno strumento di pianificazione territoriale che ha fra le sue caratteristiche peculiari. La nostra posizione è molto critica rispetto ad un modus operandi che non favorisce la partecipazione e l’informazione anche quando non solo sarebbero opportune, ma necessarie ed espressamente previste dalla legge». E nel merito delle scelte compiute dalla amministrazione comunale, quali rilievi avete formulato? «Mi chiedo: oggi quanti cittadini di Madignano conoscono e sono in grado di valutare le modifiche apportate al PGT da noi a suo tempo adottato? Quanti cittadini sanno che le previsioni di espansione urbanistica a Ripalta Vecchia sono esattamente le stesse del PGT adottato e viceversa sono state ridotte le aree con destinazione d’ uso pubblico e non è più prevista la variante alla SP 52 che avrebbe tolto il traffico di attraversamento dal centro abitato di Ripalta Vecchia? Quanti cittadini sanno che si sono poste le premesse perché il macello FAMAS non solo non si trasferisca, ma possa anche ampliarsi in futuro? Quanti cittadini di Madignano sanno che tutto il traffico che attualmente è veicolato dalla SP 52 dovrebbe transitare da Madignano,

passando in via Risorgimento davanti all’ Oratorio, alla palestra, attraversando Madignanello? Tra l’ altro la strada di collegamento fra la SP52 e via Madignano è già in costruzione». Prospettive per il futuro? «Esattamente: lasciano perplessi e preoccupati soprattutto alcune scelte operate successivamente all’ adozione del Pgt e attinenti in particolare Ripalta Vecchia. Alcune osservazioni presentate dai cittadini, hanno messo in evidenza un eccessivo sviluppo residenziale a Ripalta Vecchia. E’ da rilevare che si era scelto di prevedere insediamenti residenziali di un certo peso a Ripalta Vecchia, controbilanciandoli con l’ eliminazione di elementi di degrado; un sostanziale miglioramento della viabilità prevedendo la chiusura al traffico del centro di Ripalta Vecchia ad esclusione dei soli residenti; l’aumento della disponibilità di infrastrutture e servizi pubblici. Ora nel Pgt approvato i problemi rimangono: la viabilità non cambia, l’ attività rimane e potrà anche ingrandirsi, la dotazione di aree e servizi pubblici sono stati tagliati, così come rimane l’aumento della possibilità edificatoria a Ripalta Vecchia. In questo modo si perdono i vantaggi e rimangono le criticità». Un altro punto importante per lo sviluppo futuro e la vivibilità del paese è da sempre riferita all’attraversamento della Paullese, già oggetto di referendum. Ci sono delle novità? «Nel febbraio scorso in un referendum fra i cittadini di Madignano, il 62% dei votanti ha dato una precisa e specifica indicazione su dove collocare il corridoio della variante alla ex SS 415. Ora nel Documento di Piano del PGT in approvazione, senza che alcuna osservazione abbia espressamente richiesto una diversa collocazione, si prevede di studiare una diversa collocazione della variante alla ex SS 415. La bretella di Cremona, il ponte di Montodine sono aperti, la BREBEMI sarà operativa nel

Marco Mizzotti

2012 e traffico, smog, pericolosità aumenteranno. Cosa aspettiamo a bussare le porte della regione per avere i finanziamenti e anticipare i tempi. Si ha quasi l’impressione che i tempi così allungati siano un sollievo per l’amministrazione più che un problema». Il voto finale della minoranza è stata una astensione. Come mai? «A fronte di queste considerazioni, e di altre, pur rilevando che gran parte dell’impianto progettuale, dei presupposti, delle analisi, degli obiettivi e delle proposte che costituivano il Pgt adottato, sono state fatte proprie dall’attuale maggioranza in fase di approvazione, non possiamo disconoscere il travisamento della proposta iniziale rispetto a diversi aspetti importanti. Per queste ragioni, malgrado la condivisione nella stragrande maggioranza i contenuti del Pgt così come ci è stato proposto, non siamo nelle condizioni di approvare in toto questo strumento urbanistico soprattutto per le assurde scelte fatte a Ripalta Vecchia. Per tale motivo nostro malgrado siamo stati costretti ad astenerci dal voto».


Crema

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Ancorotti: «I problemi della città sono ancora tutti fermi al palo»

L’ex assessore alla Cultura, uomo di spicco del Pdl, incalza i consiglieri e risponde al presidente Agazzi

L

di Emanuele Mattei

e dichiarazioni del presidente del consiglio comunale di Crema Antonio Agazzi non sono piaciute a Renato Ancorotti, assessore alla Cultura dimessosi la scorsa estate. «Agazzi fa risalire le dimissioni dalla giunta di Crema alla mia scelta di partecipare ad una lista concorrente a quella del Pdl per le elezioni provinciali dello scorso anno: non è così». Quale è stato allora il motivo? «Prima voglio dire che il vero argomento ora è un altro: perché tante dimissioni dalla giunta? Certo mi sono dimesso io, ma ora è la volta di Cesare Giovinetti, e nell’aria circola anche la minaccia di dimissioni del vice sindaco Massimo Piazzi. Sono quanto meno la prova che la cosiddetta verifica politica dello scorso anno non ha migliorato per nulla la situazione; anzi, come sempre accade quando si perdono le occasioni, la situazione politica in Comune è diventata ancora più critica». Cosa è mancato prima e cosa manca ora? «Il sindaco poteva prendere l’occasione al volo per avere una seconda chance per riequilibrare la compagine di giunta dopo averla sperimentata per un paio d’anni. Non l’ha fatto ed ora è inutile dire che non ha amici in giunta. Il responsabile della giunta è lui, il timore di ritorsioni dei partiti nei suoi confronti è fuori luogo. Chi ha il potere di decidere non può avere anche il diritto di lamentarsi; e poi, oltretutto, non è questione di amici ma di persone capaci e volonterose». Torniamo al motivo delle sue dimissioni.

«I posti in giunta erano legati ai partiti, non alla scelta del sindaco. E’ il peccato originale della squadra di Bruttomesso»

Critiche anche all’opposizione: «Non possono sempre giocare di rimessa» «La verifica era l’occasione per rinnovare una giunta disomogenea, ma non è stata colta»

Renato Ancorotti

«La mia presenza in giunta, diversamente dalla nomina a consigliere, era dovuta alla scelta del sindaco: perché ora tirare in ballo partiti e liste? E’ un autogol: è come ammettere che i posti in giunta erano legati a partiti e liste, non alla scelta del sindaco. Proprio questo è stato, ed è, il peccato originale della amministrazione Bruttomesso. Proprio questo ho voluto denunciare con le mie dimissioni. E l’aver scelto, per le elezioni provinciali, una lista che non poteva avere grande successo è stata la dimostrazione della mia libertà e delle mie convinzioni. Me ne sono assunto la responsabilità». Dopo le sue dimissioni c’è stata però la verifica politica, che poteva essere una occasione importante. «Poteva, ma non lo è stata. L’occasione era quella di mettere il sindaco nelle condizioni di dare omogeneità ad una giunta che appariva ed era assolutamente disomogenea. Il sindaco non ha voluto o non ha potuto farlo». E il risultato di questa occasione persa quale è stato? «Molto semplice: assessori che si sentono a disagio, e soprattutto i problemi amministrativi più importanti sono anco-

ra tutti fermi al palo, né vedo possibilità che si sblocchino in tempo utile. Sottopassi e sovrappassi proposti secondo calcoli ideologici e non per reale fattibilità e efficienza, parcheggi sotterranei di quattro piani che diventano di due piani, accordi di programma ribaltati, palazzetti dello sport o villaggi turistico-sportivi che si rubano la scena, nessun sblocco dell’area del velodromo. E' caduto il silenzio sul nuovo stadio di calcio, e soprattutto un Piano di governo del territorio del tutto fuori tempo massimo e osteggiato prima ancora che venga ufficialmente proposto. Devo proseguire o basta così?». C’è una via d’uscita a tutto questo? «Ce ne sono due: la prima è di tipo politico, e consisterebbe nel valorizzare, finalmente, il ruolo dei consiglieri mettendo gli assessori nel loro esatta funzione di esecutori. Per questo ci vorrebbe più coraggio in particolare da parte dei consiglieri di maggioranza per rivendicare il loro ruolo, e più determinazione da parte dei consiglieri di minoranza che non possono sempre e solo giocare di rimessa. Anche il presidente del consiglio deve uscire dall’equivoco: il suo comportamento è equidistanza o alibi? Quando ha deciso di partecipare alla competizione elettorale provinciale, immaginavo che volesse riprendersi un ruolo più attivo, ma così non è stato». E la seconda soluzione? «L’altro sbocco della situazione è del tutto deludente e perdente: traccheggiare, tirare a campare, il rischio della paralisi su tutte le scelte più importanti». Quale delle due? «Sono pessimista».


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Crema

Venerdì 8 Gennaio 2010

I commercianti soddisfatti dall’afflusso dei clienti. Eppure non piace il 2 gennaio come data d’inizio: «Troppo presto»

Saldi, si parte col botto. Ma ci sono polemiche

S

di Barbara Milanesi

aldi, buona la partenza cremasca anche se non basta a sedare le preoccupazioni dei commercianti che si lamentano dell’anticipo degli sconti. E’ cominciata lo scorso sabato due gennaio la svendita di fine stagione ma, come sottolineano molti commercianti e Antonio Zaninelli, presidente dell’Ascom, non è proprio possibile «parlare di fine stagione». I saldi continueranno fino al 13 di febbraio e molti hanno già esposto il ribasso del 50% o del 20-30% in meno è la media dei prodotti esposti. Una partenza di slancio per il primo giorno a Crema. In città il sabato è il giorno giusto per lo shopping, soprattutto in questo periodo. Durante la mattina le strade erano già affollate ma il vero pienone si è visto durante il pomeriggio. Nonostante il freddo, i cremaschi non si sono fatti intimidire e, armati di sciarpa e cappello, hanno girovagato in cerca dell’occasione giusta. Molto buona l'affluenza nei negozi delle grandi firme. Discreto anche il movimento nelle boutique da donna e nei franchising. Non male la partenza dei negozi di scarpe e borse e addirittura viavai nei negozi di arredo per la casa. Soddisfatti solo in parte i commercianti nonostante abbiano visto un buon andirivieni di persone anche durante la domenica. «La stagione dei saldi viene anticipata di continuo, di anno in anno. Il cliente si sente preso in giro se la settimana prima gli si vende un capo a 300 euro e la settimana successiva se lo trova esposto alla metà» spiega Monica Leoni, titolare della boutique Liu Jo di via Manzoni, «noi stiamo lavorando bene in questi giorni ma credo sia ancora troppo presto per poter dare dei dati definitivi. Una cosa è sicura: la ressa di qualche anno fa, dei periodi in cui il saldo cominciava dalla metà del mese, non si è più vista di sicuro». A confermare i dati ma anche la seccatura dei commercianti, Antonio Zaninelli, presidente dell’Ascom Crema: «La partenza è stata buona ma i primi giorni sono sempre positivi. Bisogna attendere per dare dei dati precisi. Alla fine della stagione, quella vera, si faranno i conti e ho

Antonio Zaninelli (Ascom): «I numeri al principio sono sempre positivi. Bisogna vedere alla fine della stagione come sono andate le cose» paura che l’andamento continuerà ad essere quello che è. Di certo non sono i saldi che risollevano l’economia dei commercianti. Il ritmo di vendita deve mantenersi costante tutto l’anno e poi aumentare con il saldo di fine stagione che, a mio parere, dovrebbe tornare ad esser realmente di fine stagione». E continua Zaninelli: «L’inverno è effettivamente cominciato un mese fa, poi le feste, il Natale e la nevicata che ha bloccato due giorni pieni di possibili acquisti e i ribassi subito il due gennaio. Se il commercio arranca credo che la responsabilità non sia solo della crisi economica che, inevitabilmente ha rallentato i consumi, ma anche che sia di alcune decisioni che aumentano la difficoltà già in essere. Se proprio non fosse possibile far in modo che si saldi dalla metà di gennaio, almeno non si ufficializzi la data dell’inizio occasione fin dopo le feste». Natale Cadregari, titolare del negozio di calzature Dettagli di via XX Settembre è invece scettico anche sull’eventuale posticipo della date di inizio: «La gente è ormai talmente abituata al saldo che non so come

Enrico Zucchi (Asvicom): «La crisi c’è ed è palpabile. Facciamo i conti fra un mesetto per capire se gli affari hanno tenuto»

Nuotare in laghi, fiumi e in mare, un corso La Federazione Italiana Nuoto organizza il corso per assistenti bagnanti che abilita alla sorveglianza balneare in piscine di ogni tipo, acque interne (laghi fiumi) e mare. Al corso possono accedere allievi con buone capacità natatorie di età compresa tra i 16 e 60 anni. Il brevetto è internazionale e permette di lavorare in tutti i paesi dell’Unione Europea e in paesi extra europei. Il corso si articola in lezioni teoriche e pratiche che si svolgeranno presso il centro natatorio comunale di Crema, via Indipendenza (telefono 0373 – 202940). Il corso verrà presentato giovedì 14 gennaio alle ore 21,30

presso il centro natatorio di via Indipendenza. Per tutte le informazioni relative al programma del corso, giorni di lezione ed esami, contattare il fiduciario provinciale Maurizio Cozzoli (telefono 360 – 782172). Le iscrizioni possono essere fatte anche presso la segreteria della piscina

comunale di Crema chiamando il numero 0373-202940 oppure contattando direttamente Cozzoli (email: caimanodelpo@yahoo.it). Per essere ammessi al corso bisognerà sostenere una prova di ingresso che avrà luogo lunedì 18 gennaio.

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI CREMA

Procedura R.G.E. n. 80/08 – II esperimento di vendita - Lotto unico: in Crema (CR), nel Condominio di via Bramante 102/A, appartamento bilocale al II piano, affacciantesi sul cortile comune, composto da ingresso, cucina, camera, bagno, ripostiglio e balcone, dotato di tutti gli impianti tecnologici funzionanti, + cantina e box al PT – professionista delegato: avv. Martino Boschiroli, con studio in Crema (CR), via Barbelli 10-12, tel. 037382368 o 0373-80175, fax n. 0373-253196, e-mail BOSCHI45@STUDIOBOSCHIROLI.191. it - custode: Istituto Vendite Giudiziarie di Crema, in Ripalta Cremasca (CR), via V. Veneto 4, tel. 0373/80250 e fax 0373/82039 - vendita senza incanto: 4.3.2010, ore 15, presso lo studio del delegato; prezzo base: euro 39.750,00; vendita con incanto: 18.3.2010, ore 15, presso lo studio del delegato, con aumento minimo delle offerte pari ad euro 2.000,00 - sito internet di pubblicazione della versione integrale del presente avviso, dell’elaborato peritale e dell’ordinanza di delega: www.astagiudiziaria.com; maggiori informazioni presso: Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema.

e quando potrebbe abituarsi ad un cambiamento così radicale. Forse sarebbe peggio per noi commercianti. La crisi economica si fa sentire proprio durante l’anno. Il cliente, saputo del saldo posticipato alla fine di gennaio, non verrebbe ad acquistare per tutto il mese aspettando l’occasione. Per noi sarebbe un altro mese fermo. Lo è anche la prima settimana dopo Natale, quella di attesa dello sconto, ma una settimana è diversa dal mese». E conclude Cadregari: «Credo che ci siano altri modi per agevolare ed incentivare l’attività dei commercianti. Non credo che la questione possa limitarsi al posticipo della data. La grande distribuzione sta dilagando e non è possibile competervi. Il piccolo commerciante deve differenziarsi ed essere messo nelle condizioni di poterlo fare. E’ questo il vero nocciolo della questione. Il saldo può anche cominciare presto se mi è andata molto bene la vendita in precedenza». Scettica anche la titolare di Melan, la pelletteria di piazza Giovanni XXIII: «I clienti sono abituati al saldo all’inizio del mese da qualche anno ormai. Un cambiamento radicale potrebbe sconvolgere ulteriormente gli equilibri, spesso già pre-

cari, di molti commercianti. Come è andata la prima settimana? Presto per dare dati definitivi, ma sembra bene». Se da un parte i commercianti sono cauti e probabilmente intimoriti che la situazione, già complicata, possa degenerare, dall’altra i rappresentanti dei commercianti non si dicono assolutamente d’accordo con la data di saldo anticipata. «L’effetto dei saldi così ravvicinati fa perdere il senso dei saldi stessi» ci ha spiegato Enrico Zucchi, segretario dell’Asvicom di Crema. «Non si può parlare di sconti di fine stagione se, di fatto, la stagione è cominciata nemmeno un mese fa. La prima sensazione è altalenante: dopo aver fatto un giro di telefonate agli associati sembra che l’opinione cambi di caso in caso. Qualcuno parla di dati positivi, altri di dati negativi. Anche chi liquida in questi giorni comunque ci ricorda che sta offrendo prodotti che normalmente avrebbe venduto prima. Insomma la crisi economica c’è ed è palpabile. Di certo il saldo ravvicinato non migliora una situazione già di per se precaria. In ogni caso è troppo presto per tirare delle conclusioni definitive. La resa dei conti tra un mesetto».

TRIBUNALE DI CREMA

Es. imm. N. 120/08 R.G.E. – Reg.Incarichi n. 57/09 – G. E. Dott. C. Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA di IMMOBILI Vendita senza incanto : 23 febbraio 2010 ore 16.30 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi in Crema, Via del Ginnasio 15. Comune di Izano (CR), Via Roma n.23; appartamento ad uso abitazione sue due piani, terreno e primo, composto da un locale oltre i servizi e porzione di cortile al piano terra e da un locale oltre i servizi al piano primo. Lotto unico. Il prezzo base è di € 30.000,00=(trentamila/00 euro). Offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00. Custode Giudiziario è l’Istituto Vendite Giudiziarie, Via Vittorio Veneto, 4, Ripalta Cremasca, tel. 0373/80250, e-mail ivgcremaimmobili@astagiudiziaria.com Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in bollo e busta chiusa presso lo studio del delegato dal giorno 18.02.2010 al 22.02.2010 dalle ore 9.30 alle ore 12.00, unitamente ad assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, non trasferibile intestato alla procedura esecutiva immob. N.120/08 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita con incanto: 09 marzo 2010 ore 16.30 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi . Il prezzo base è di € 30.000,00, offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, sottoscritta ed in carta da bollo, dovrà essere depositata presso lo studio del delegato entro le ore 12.00 dell’ultimo giorno non festivo precedente a quello della vendita a partire dal giorno 04.03.10 dalle ore 9.30 alle ore 12.00 (sabato e domenica esclusi) e dovrà contenere le indicazioni di cui sopra. Gli offerenti dovranno prestare cauzione di importo pari al 10% del prezzo base con assegno circolare, non trasferibile, intestato come sopra, che dovrà essere depositato con la domanda di partecipazione all’incanto presso lo studio del delegato La relazione di stima è pubblicata sul sito internet www.astagiudiziaria.com, unitamente all’ordinanza di vendita ed al presente avviso di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, agli atti del fascicolo processuale, nonché dell’ordinanza e dell’avviso di vendita . Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta dagli interessati all’Avvocato delegato, presso il proprio studio, Tel. 0373/259128 - Fax 0373/84768- e-mail studiobravi@infinito.it o presso la Cancelleria del Tribunale di Crema, nonché presso il custode giudiziario. E’ possibile visionare l’immobile previo appuntamento con il custode giudiziario. Crema, 21.12.2009 Avv. Giovanni Bravi


Crema

«Rapinatore di banche per la coca»

Artigiano di successo arrestato dai Carabinieri per aver svaligiato tre filiali cremasche.

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di Roberto Bettinelli

n artigiano di successo rovinato dal vizio della cocaina. Si sono aperte le porte del carcere per un imprenditore edile di 36 anni residente a Melegnano (Mi). I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Crema sono entrati in azione all'alba del 6 gennaio. L'uomo era nella sua abitazione, dormiva. In casa c'erano anche la moglie e i figli piccoli. Gli investigatori l'hanno prelevato e portato in carcere con l'accusa di aver preso parte a tre rapine. Tutte portate a termine nel Cremasco. «Aveva una vita professionale vincente, si era conquistato la fiducia di architetti milanesi prestigiosi, ma a causa della droga ha buttato via tutto» ha commentato il capitano Antonio Savino nella conferenza stampa che si è tenuta nella caserma di via Macallè, «come spesso accade nell'edilizia alcuni pagamenti erano avvenuti con la cessione di case». Il 36enne non agiva da solo. Era entrato in un gruppo criminale che ha assaltato numerose banCrimine nel Cremasco, ecco i dati di tutto il 2009. Li ha forniti il capitano Antonio Savino in una conferenza stampa ai giornalisti delle testate del territorio. In calo il numero complessivo dei reati: 3.700 invece degli oltre 4mila dell'anno scorso. Identico il numero degli arresti: 221. Il numero delle truffe diminuisce, 150, facendo segnare un meno 30% rispetto al 2008. Aumentano i responsabili individuati dai carabinieri, 65 le

Il capitano Antonio Savino

che nella zona sud-est dell'interland milanese. Queste le accuse dei carabinieri che hanno richiesto mesi d'indagini. Il sostituto procuratore Francesco Verderese ha coordinato l'inchiesta e ha chiesto la misura cautelare in carcere per il 36enne in riferimento alle tre rapine avvenute nel Cremasco. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Crema ha accolto la richiesta.

Oggi 8 gennaio l'imprenditore edile sarà interrogato nel carcere di Cà del Ferro dal gip. «La nostra attività ha rilevato la presenza dell'arrestato nelle tre rapine. In tutti i colpi ha agito a volto scoperto. Era incensurato. Non era mai stato segnalato. Non poteva comparire nei nostri archivi informatici. Ma quando abbiamo ipotizzato un legame fra i colpi, abbiamo allargato il raggio d'azione e la collaborazione con i carabinieri di Pavia e San Donato ci ha consentito di arrivare a lui». Il capitano Savino ha ripercorso tutte le tappe dell'inchiesta. La prima rapina risale all'8 ottobre del 2008 alla filiale della Banca di Credito Cooperativo dell'Adda a Spino d'Adda in via Martiri della Liberazione dove tre banditi portarono via 11mila euro. Fuggirono con una Fiat Uno grigia recuperata poco dopo dai carabinieri. Secondo i carabinieri il 36enne ha agito anche il 6 luglio scorso quando a Capergnanica, in via Robati, tre rapinatori, uno armato di taglierino, svaligiarono la Banca Popolare di Crema. Il bottino era 20mila euro. Infime, sempre nel 2009, la rapina alla banca di Credito Cooperativo

dell'Adda a Palazzo Pignano. In quel caso due rapinatori, uno con una siringa e il complice con il taglierino, riuscirono ad andarsene con 6mila euro. «Ogni volta abbiamo fatto i nostri sopralluoghi rilevando impronte digitali, analizzando i filmati del sistema di video sorveglianza, raccogliendo le dichiarazioni dei testimoni» ha continuato Savino. I suoi uomini sapevano di avere a che fare con una banda che non colpiva solo nel Cremasco. «Abbiamo confrontato le immagini girate durante le rapine con altre immagini che erano nelle mani dei carabinieri di Milano e di Pavia, questa è stata la mossa decisiva» ha concluso Savino. I carabinieri, nella casa del 36enne, hanno sequestrato materiale che ritengono possa essere molto importante per dare un ulteriore impulso all'indagine. Il loro obiettivo è risalire a tutti i rapinatori del gruppo, anche quelli che agivano con il voltomascherato. Ma ci vorrà del tempo. Nel frattempo si attende l'esito dell'interrogatorio di oggi quando il 36enne affronterà il sostituto procuratore Verderese nel carcere di Cà del Ferro.

Crimine nel Cremasco: tutti i dati del 2009 persone denunciate per truffa. Crescono le rapine. Nel 2008 erano state 25 i colpi portati a termine, 5 tentate. Nel 2009 sono state 34 le rapine compiute, 4 tentate. Ma il 58% degli autori dei colpi sono stati scoperti. Resta alto il numero dei furti, che rappresentano una vera emergenza per il nostro territorio. da sempre caratterizzato, per usare il linguaggio

di Savino, di un «fenomeno predatorio». Nel 2009 sono stati 1.464 i furti contro i 1.615 del 2008. «Abbiamo dati migliori in questo ambito rispetto al panorama nazionale» ha spiegato Savino durante la sua analisi, «allo stato dei fatti, in molti settori, qui c'è più sicurezza che da altre parti e c'è un miglioramento rispetto all'anno scorso».

L'attività dei carabinieri, in riferimento ai furti, ha portato a 25 arresti e 27 denunce. Droga: anche qui l'operato dei carabinieri si è rivelato moto efficace. Gli uomini della compagnia di Crema che si avvale del lavoro del nucleo operativo e delle 10 stazioni ha portato al sequestro di 3 chili di stupefacenti. Infine la sicurezza sulle strade. Altra nota dolente: nel

2009 116 automobilisti, molti giovani, sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza e 35 per aver guidato sotto effetto di droga. Nel 2008 erano stati 127 le denunce per guida in stato di ebbrezza e 33 quelle per la droga. Ecco il riassunto del capitano Savino: «Lottiamo ogni giorno e ogni notte, sfruttando al massimo le risorse disponibili, non è una lotta facile la nostra, ma ce la stiamo facendo e il nostro è un territorio che può dirsi sicuro».

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Daniele Tarenzi, Cna: «Crisi economica, cruciale il rapporto con le banche locali» Daniele Tarenzi è il presidente del comitato d'area del Cremasco della Cna, l'associazione che raccoglie circa un migliaio di piccoli imprenditori e artigiani nel nostro territorio. Lo abbiamo intervistato per capire a che punto siamo con la crisi economica. Che cos'è il comitato d'area del Cremasco? «Il comitato è formato da sei imprenditori. Ci occupiamo della vita delle imprese e cerchiamo di risolvere i problemi. Si tratta dei nostri problemi ma anche di tutti quanti fanno parte della Cna». Ci faccia un esempio. «Sono stato contattato dall'Scs che ci ha informato che fra breve alcuni materiali come cellophane e o imballaggi in plastica saranno catalogati come rifiuti speciali. Per la raccolta sarà necessario un ulteriore pagamento alla stessa Scs o un'azienda in grado di farlo». Più costi per le imprese... «Le amministrazioni comunali devono capire che non si può sempre penalizzare le imprese. Questi rifiuti, o sono rifiuti solidi normali come è stato finora, oppure non lo sono più e quindi bisogna pagare l'Scs o società specializzate. Non si può pagarli due volte». Che cosa ci dice sulla liquidità. Le banche stanno facendo il loro dovere? «La liquidità è un problema, indubbiamente. Noi della Cna in ogni caso riteniamo che si debba portare avanti un rapporto privile-

Daniele Tarenzi, presidente del comitato cremasco Cna

giato con le banche del territorio. Ci conoscono, hanno una memoria storica maggiore, una vocazione precisa a investire per le realtà imprenditoriali presenti sul territorio». Però ci sono casi, un esempio la Banca Popolare, in cui sono altre associazioni ad avere una maggiore facilità al credito. «E' vero». Ma non avete un vostro rappresentante nel Cda della Banca Popolare di Crema? «Abbiamo Tarcisio Viscardi che fa parte come del comitato d'area del Cremasco. Lo stimoleremo affinchè il rapporto con la Banca Popolare sia sempre più efficace». Crisi, quando ne usciamo? «Ancora sei mesi di sofferenza. S'intravede la ripresa. Ho fiducia nella capacità di reazione delle imprese cremasche. Sono flessibili e cambiano in fretta cogliendo le opportunità che si creano. Senza timori e con il giusto tempismo».


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Venerdì 8 Gennaio 2010

Approfondimenti

L’abito fa la sposa: ecco come sceglierlo

U

n tassello essenziale del matrimonio è il vestito da sposa, quello che ogni ragazza sogna fin da piccola, e che la farà sentire regina per un giorno. La scelta dell'abito è dunque un passaggio essenziale nell'organizzazione dell'evento. Dunque la prima cosa da fare è avere ben chiaro quello che si vuole. Romantico o austero? Bianco o colorato? Lungo o corto? Vaporoso o sobrio? Con velo o senza? Classico

dere solo su quel vestito che vi farà sentire meravigliose, che valorizza la vostra figura!

Come scegliere Dovrete considerare molti aspetti del vostro fisico, che dovrete risaltare oppure camuffare: per chi ha un seno prosperoso non è indicato un abito composta da un corpetto a balconcino, che ne aumenterebbe il volume, facendovi apparire inadeguata per il matrimonio in chiesa. Diversa-

guarda il tessuto, se sposate nei mesi caldi, il consiglio è di preferire un abito da sposa in seta, perchè è una stoffa molto raffinata ma anche leggera, che non solo non vi darà problemi nei movimenti, ma vi aiuterà a sopportare meglio il caldo della giornata.

mente, chi ha un seno poco pronunciato, potrà "aumentarlo", con un reggiseno push-up ed un corpetto che ne segue la forma, altrimenti rischiate di avere, nel corpetto, delle "parti vuote". Si allo strascico per la sposa alta, da evitare, invece, per la sposa di piccola statura, alla quale potrebbe calzare meglio un abito tubolare,

Accessori

sotto il quale, per slanciare la figura, vanno indossati tacchi alti in modo tale che non si notano. Una gonna che fascia stretta sulla vita è sconsigliata sia per la sposa con qualche chilo di troppo, sia per la sposa eccesivamente magra. Per chi ha dei fianchi larghi è consigliato un abito "stile impero", cioè un abito da sposa che ha il taglio sotto il seno invece che in vita, in questo modo, infatti, la figura è più slanciata e i fianchi sono nascosti. Per quanto ri-

Il tessuto e i modelli variano in base a fisico e personalità

o eccentrico? In organza, tulle, georgette, mikado, raso, shantung, taffetta o velluto? Per capire cosa si vuole, la cosa migliore da fare è provare e riprovare, girare diverse boutique e non fermarsi alle prime proposte. Lo stile più adatto verrà individuato solo dopo alcune prove. La vostra scelta alla fine dovrà rica-

Sposi

Le regole Nella scelta del modello ci sono delle regole di massima da seguire, che possono dipendere ad esempio dal luogo in cui ci si svolge il rito, dalla stagione, dall'età della sposa: • L'abito da sposa sarà lungo e bianco, o in una delle sue sfumature, se la cerimonia si svolge in chiesa. • Le sfumature di bianco, che vanno da quelle calde come l'avo-

IL VELO La tradizione vuole che il velo abbia un valore e una funzione simbolica: servirebbe infatti a proteggere il candore della futura sposa, a ripararla dagli spiriti maligni invidiosi. Tale funzione di riparo la svolge anche nei casi in cui copre entrambi gli sposi davanti all'altare. In passato, quando i matrimoni erano combinati, il velo serviva a nascondere la futura sposa agli occhi del marito fino alla fine del rito, quando ormai non si poteva più ritrattare. Oggi il velo è un bellissimo accessorio dell'abito, che da alla sposa un'aria sofisticata, un

rio e il crema a quelle fredde che tendono al ghiaccio, vanno scelte anche in base alla carnagione; • Colori molto diversi dal bianco e dalle sue sfumature sono indicati per spose al secondo matrimonio; • Curare molto la parte della schiena, visto che durante la cerimonia è la parte più esposta alla vista di tutti gli ospiti;

tocco di romanticismo e di mistero, avvolgendola in una nuvola affascinante che incede lenta ed elegante. In chiesa svolge anche l'utile funzione di coprire le spalle nel caso di abiti scollati e sbracciati. Il velo dovrà essere adeguato al vestito scelto, e sarà fermato da pettinini inseriti nell'acconciatura della sposa o da una coroncina di fiori o un diadema. Solitamente sarà più corto nella parte anteriore, mentre avrà una lunga coda posteriormente, che non superi pero i 3 metri se non nei matrimoni di gran gala, in cui ci saranno delle damigelle a sostenerlo.

• Per spose un po' avanti negli anni non sono indicati abiti romantici, di tulle, con ampie gonne vaporose, ma piuttosto, senza rinunciare al lungo, abiti lisci e scivolati o sobri come in stile Impero; • Per la cerimonia civile l'eleganza consiglia un vestito corto o un tailleur, ma oggi è adeguato anche un abito lungo da cerimo-

LE SCARPE Vediamo cosa dicono le regole dell'etichetta e della tradizione a riguardo la scelta delle scarpe: le scarpe devono essere comunque chiuse, qualunque sia la stagione in cui ci si sposa; sono comunque scollate; sono perfette se dello stesso tessuto del vestito; se non di tessuto, devono comunque essere dello stesso colore dell'abito da sposa; devono avere un tacco basso; non possono avere punte esagerate. In realtà oggi ci si discosta molto da quello che vuole l'etichetta, e ciò non genera più eccessivo clamore nemmeno da parte delle vecchie guardie legate alla forma. Bellissimi sono i sandali, usati anche d'inverno, con calze velate, finissime e senza cuciture. Ben vengano anche punte e tacchi alti, perfetti con abiti lunghi perchè mai una sposa dovrebbe essere da meno rispetto alle altre invitate? Attenzione se però con il tacco si supera in altezza lo sposo E' necessario ricordarsi sempre di stare attenti che le scarpe siano comode: la sposa passerà oltre 10 ore in piedi da protagonista, e non potrà certo permettersi un incedere traballante o zoppicante. Dettaglio da non sottovalutare è il colore della suola: questa dovrà necessariamente essere chiara, visto che in chiesa sarà visibile quando la sposa è inginocchiata.

nia o da sera; • La sposa d'inverno potrà scegliere un abito leggero ma dovrà proteggersi con una mantellina o cappa in cachemire o altra lana pregiata; • Le scarpe, i guanti e gli accessori dovranno essere adeguati al vestito; • Stessa regola vale per il trucco e l'acconciatura.


Sposi

Lo sposo a tutta eleganza: l’abito giusto per ogni stile P

er il gran giorno l'abito diventa importante anche per l'uomo.
La prima regola fondamentale da seguire è che ci deve essere la totale armonia tra i due sposi sull'altare: sarà quindi indispensabile regolarsi sul tipo di abito che indosserà la sposa e sul tipo di cerimonia scelta.
Quando la sposa indossa un importante vestito bianco lungo, con strascico e velo, il galateo vorrebbe lo sposo vestito con Tight o Mezzo Tight se la cerimonia e prevista la mattina o nel primo pomeriggio.
Per matrimoni celebrati più tardi nella giornata, saranno da indossare il Frac o la Marsina.
Decisamente inadatto ad un matrimonio lo Smoking, in quanto considerato abito da gran sera.
Se lo sposo ha intrapreso la carriera militare, potrà indossare l'uniforme di gala.
Qualunque sia il vestito della sposa, oggi all'uomo è concessa la soluzione del classico completo tre pezzi.
Padri, testimoni e fratelli seguiranno le scelte dello sposo: se questo è in tight, lo indosseranno anche loro, il frac se lo sposo è in frac, altrimenti l'abito scuro o grigio. Tipologie di vestito per lo sposo Da sempre durante eventi formali, o negli antichi balli del novecento, l'uomo indossa abiti scuri e molto sobri, questo perchè un vero gentiluomo deve lasciare che la propria dama “brilli di luce propria”. Con il passare degli anni, però, anche il vestito per lo sposo comincia a ritagliarsi sempre più la sua importanza, basta pensare

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Il vestito di lui deve abbinarsi a quello della sposa

alle nozze del pugile Clemente Russo che per il suo matrimonio in Campania ha scelto un eccentrico tigh bianco con collo di pelliccia e bastone. Ad oggi, a parte le stravaganze, sono 3 le tipologie di abito da sposo da poter scegliere per lui. Il tight. Il tight è l'abito da cerimonia per eccellenza. La versione tradizionale del Tight è così composta: tessuto in fresco lana; giacca di colore grigio molto scuro o nero a code lunghe che sfiorano quasi il polpaccio; la giacca segna la vita e fascia i fianchi, sempre allacciata; pantaloni rigati; gilet grigio perla; camicia di colore bianco con collo rigido, sparato inamidato e angoli rialzati, polsini doppi chiusi da gemelli; cravatta argento; calze nere lunghe in cotone, seta o filo di Scozia; scarpe stringate nere; guanti di camoscio grigi; cilindro nero; gardenia, camelia o garofano all'occhiello. In alternativa c'è il Mezzo Tight, senza le code, ne guanti in camoscio ne il cappello a cilindro. Frac o marsina. Il Frac è l'abito maschile più elegante che sia in uso. Rigorosamente vietato per cerimonie previste prima delle 18.00, ha le seguenti componenti essenziali: giacca nera con "code di rondine" e risvolti in seta; due file di bottoni (tre per lato, non di

piu) poste obliquamente alla giacca, a puro scopo ornamentale; fazzoletto da taschino bianco, in seta; pantaloni neri, senza piega ne risvolti, con due bande di raso laterali larghe qualche millimetro che corrono lungo l'esterno della gamba per tutta la sua lunghezza; gilet di piquet bianco operato; camicia bianca con sparato inamidato; polsini con gemelli; cravatta a nodo di piquet o papillon bianco; scarpe di vernice nera; calze nere; guanti di capretto bianco o seta bianca; mantello nero, di lana, cachemire, o anche seta; cilindro di seta nera. Completo tre pezzi. Il classico completo tre pezzi e ideale per tutti i tipi di situazione, sia per le cerimonie celebrate al mattino, che per quelle al pomeriggio.
Con o senza gilet, un abito del genere è anche comodo in quanto riutilizzabile in futuro, in più di un'occasione formale.
Per quel che riguarda il tessuto, per un matrimonio d'inverno sono adatte tutte le qualità della lana, mentre d'estate si potra spaziare dal misto lino al

fresco lana, facendo attenzione a scegliere stoffe non facilmente stropicciabili.
L'etichetta vieta assolutamente le stoffe troppo sportive e gli spigati.
I colori tra cui scegliere sono quelli che vanno dal blu notte al grigio scuro, e dovranno essere assolutamente tinte unite.
La cravatta dovra essere classica e della migliore qualità, di solito in seta jacquard con piccolissimi disegni, preferibilmente chiara per un matrimonio che si celebra di mattina, ad esempio grigio perlato, scura per nozze pomeridiane. Unico imperativo è che non sia chiassosa.
La camicia è importantissima: bianca o avorio, con il collo rigido, lo sparato inamidato e con i polsini chiusi da gemelli.
Le calze dovranno essere nere o grigio scuro, da abbinare con il vestito, in cotone o seta al ginocchio.
Le scarpe saranno nere e stringate, a queste dovrà essere abbinata, sia come colore che materiale, la cintura.
Da non dimenticare il fiore all'occhiello, la bottoniera, da abbinare al bouquet della sposa.


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Organizzare le nozze passo dopo passo

Sposi

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S

e avete deciso di fare il fatidico passo in direzione del matrimonio, non vi resta che organizzare tutto, anche i più piccoli dettagli, perché le nozze siano perfette. Il primo consiglio è di non fare in modo che il più bel giorno della vostra vita sia preceduto dai giorni, quelli dedicati ai preparativi, stressanti e ansiosi. In primo luogo, per organizzare un matrimonio, bisogna scegliere la data, anche se all'inizio può es-

li nello stesso giorno. Perciò, sarebbe preferibile iniziare i vostri preparativi almeno un anno prima. Bisogna, infatti, parlare con il parroco, anche per il corso prematrimoniale, oppure con il sindaco del vostro Comune (anche se per preparare la documentazione necessaria non richiede molto tempo) ed allo stesso tempo confrontare la disponibilità della chiesa con la disponibilità del luogo per il rinfresco, per poi prenotarli entrambi. Nello scegliere la data del vo-

cabile per voi e per i vostri familiari. Per la scelta sarà utile anche valutare i pro ed i contro delle varie tipologie di strutture per ricevimenti, soprattutto in relazione alle vostre esigenze. Nel momento in cui avete trovato il locale più adatto alle vostre esigenze, concordate il tipo di rinfresco. Potrete allestire un buffet in piedi, indubbiamente più veloce e probabilmente meno costoso, ma sicuramente più stancante. Il buf-

Prima di tutto decidere se offrire un buffet, un pranzo o una cena

sere solo indicativa, iniziate ad individuare il mese e due o tre possibili date. Questo vi aiuterà per scegliere e prenotare contemporaneamente il luogo della cerimonia e la chiesa. Far conciliare le due cose può non essere affatto semplice: potrebbe capitare che la chiesa oppure il locale per il rinfresco non siano entrambi disponibi-

stro matrimonio, fate attenzione a non creare coincidenze con altri eventi, magari con altri matrimoni di amici o parenti. Il luogo del ricevimento dipende molto dalle vostre possibilità economiche, ci sono ville, castelli, case in campagna ed alberghi, ma l’importante è scegliere un luogo che renda il matrimonio indimenti-

fet è, generalmente, più economico perchè i camerieri non devo servire ai tavoli, ma rimangono dietro il tavolo del buffet a preparare le portate. In alternativa al buffet, potete organizzare un pranzo o una cena, con tutte le portate che si convengono, ma con il rischio di prolungare eccessivamente i tempi del matrimonio. Per la scelta più consona, sarebbe meglio tenere presenti anche i gusti dei vostri familiari e comunque potrete farvi consigliare anche dal ristoratore. Questi ha organizzato molti più matrimoni di voi, però, ricordatevi sempre che siete voi a pagare e lui ad intascare i vostri soldi. Infine, solo quando avrete definito tutto, mettendo nero su bianco, gli verserete una caparra.

Come risparmiare Un matrimonio può essere davvero molto costoso. Sposarsi oggi ha dei costi che vanno dai 15mila euro in su, se si vule farne uno veramente “doc”.
Spesso la gente si indebita per poter fare il tutto, ma se siete al verde esistono modi per risparmiare. Ecco qualche consiglio. Le bomboniere Tradizione in Italia vuole che ad ogni matrimonio, ogni categoria di invitati riceva una bomboniera diversa. Questo può essere molto costoso, soprattutto quando ci sono più di 60 invitati. Un modo per risparmiare potrebbe essere quello di ordinare la stessa bomboniera per tutti; non è più necessario fare delle bomboniere diverse per ospiti diversi. Una volta si faceva un tipo di bomboniera diversa per i parenti o gli amici stretti, ma oggi come oggi non è più necessario. Spesso i negozi che forniscono le bomboniere vi faranno un prezzo scontato se ne ordinate più di un certo numero.

Ricordatevi che compreso nel prezzo delle bomboniere di solito ci sono anche i confetti e la scatola, completa di nastro.
 L'abito da sposa Un abito potrebbe costare fino a 5mila euro; ma è un prez-

zo esagerato. Spesso i negozi in cui si vendono gli abiti ne hanno già pronti da provare; non è necessario farne uno da capo, il che aumenta il prezzo. Altre boutique hanno dei campioni di abiti che servono per fare una prova prima di ordinarne uno nuovo cucito a mano per la sposa: questi campioni di solito sono anche in vendita ad un prezzo molto più basso. Gli addobbi Una soluzione interessante può essere quella di condividerli con altre coppie che si sposano lo stesso giorno nello stesso luogo (chiesa o comune che sia): in questo modo si potranno dividere le spese, puntando così al risparmio. Partecipazioni fai da te Ci si può organizzare e farsi le partecipazioni a casa propria, con l'ausilio di una semplice stampante. Inoltre, per ridurre i costi, si può aggiungere l'invito sulla partecipazione stessa. La comodità di stampare le partecipazioni da casa significa che è possibile personalizzare ogni partecipazione con il nome degli invitati.


Agricoltura

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Prezzi dei prodotti agricoli in picchiata

Le quotazioni del grano sono scese su valori inferiori di ben 300 per cento, mettendo a rischio il futuro del made in Italy

I

questi dati è Pietro Scolari, responsabile dell’Ufficio economico Coldiretti Cremona e segretario dell’Associazione regionale produttori cereali e semi oleosi della Lombardia. «Da questo continuo calo dei prezzi alla produzione, ormai insostenibile per le imprese agricole, non trae certo vantaggio il cittadino-consumatore, per il quale i prezzi al dettaglio non diminuiscono. La situazione del grano duro è emblematica: il grano duro viene pagato appena 18 centesimi al chilo agli agricoltori, mentre la pasta raggiunge in media 1,4 euro al chilo, con un ricarico di circa il 400 per cento. Il garante dei prezzi, intervenendo

prezzi dei prodotti agricoli alla produzione sono in piena deflazione, con un calo del 5,2 per cento. Le quotazione alla produzione sono calate dell’11 per cento per i cereali, del 15 per cento per la frutta, del 16 per cento per il vino, dell’8 per cento per la carne suina e del 5 per cento per i lattiero caseari. Una situazione che mette seriamente a rischio il futuro delle aziende agricole, e con esso quello delle coltivazioni e degli allevamenti Made in Italy, con una riduzione stimata del Valore aggiunto agricolo pari al 5,2 per cento, per una perdita complessiva di 1,5 miliardi nel 2009». Ad evidenziare

in proposito, ha messo il dito nella piaga» prosegue Scolari, facendo riferimento alla convocazione dei pastai da parte del garante dei prezzi Roberto Sambuco per il 19 gennaio. Le quotazioni del grano sono scese su valori inferiori di ben il 30 per cento, mettendo a rischio il futuro delle coltivazioni Made in Italy. Una crisi che non è giustificata dal consumo di pasta di semola, che in Italia è cresciuto in valore del 2,8 per cento nel primo semestre 2009 rafforzando il primato degli italiani nel consumo. «Pochi centesimi pagati agli agricoltori nei campi» aggiunge Arnaldo Freri, presidente dell’As-

MERCATI - SETTIMANA DAL 1/01/2010 AL 7/01/2010 PRODOTTO

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

Tonn.

Chiuso per festività

143,0-1460

137,0-139,00

142,0-145,0

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

1450-1460

140,00-142,00-

145,00-146,00

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

343-346

322,0-327,0

--

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

1340-1370 1380-1430

130,0-134,0 142,0-147,0

137,0-1390 140,0-142,0

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

122,50-124,00

123,00-125,00

123,0-124,0

124,0-131,0 129,0-134,0

125,0-133,0 N.Q.

----

Tonn.

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

75,0-106,0

N.Q.

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SUINI Lattonzoli locali

15kg

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,450

2,460

2,480

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,130

2,100

2,130

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

1,700

1,680

1,710

SUINI da macello

156 kg

1,245

1,200

1,250

SUINI da macello

176 kg

1,245

1,250

1,250

SUINI da macello

Oltre 176

1,230

1,250

1,220

VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo

Kg.

Montic.p.viv. 0,73-0,82

0,750-0,850

--

VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

0,50-0,50

0,490-0,590

--

MANZE SCOTTONE 24 mesi

--

0,95-1,00

0,960-1,130

-

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg

1,35-1,50

1,500-1,800

-

kg

4,00-4,30

4,450-4,850

--

BURRO pastorizzato

Kg.

2,00

2,00

--

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

Kg.

4,60-4,75

N.Q.

--

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

Kg.

4,80-5,05

N.Q.

--

GRANA scelto stag. 9 mesi

Kg.

5,90-6,15

6,100-6,350

--

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

Kg.

6,45-6,85

6,450-6,750

--

--

--

--

--

--

FRUMENTO tenero buono mercantile

FIENO Maggengo Agostano

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

Latte

3,510

3,510

3,550

sociazione produttori cereali «diventano euro al consumo, con il risultato di un aumento della forbice nel passaggio dei prodotti dal campo alla tavola che danneggia agricoltori e consumatori, in un momento particolare dell’economia». Alla complessa situazione si aggiunge il peso dell’inganno legato all’origine del prodotto. «Circa la metà del pane venduto in Italia è ottenuto con grano straniero, senza alcuna indicazione per i consumatori» prosegue Freri. «Plaudiamo alla recente operazione dei Nas dei carabinieri nei panifici, che ha portato al sequestro di oltre 46 tonnellate di prodotti da forno e che conferma l’importanza di garantire la rintracciabilità, e con essa la qualità e sicurezza, del prodotto più presente sulle tavole degli italiani». «E’ vitale arrivare in tempi rapidi all’introduzione dell’obbligo di indicare la provenienza del grano impiegato per produrre la farina destinata alla panificazione, al fine di assicurare l'origine nazionale del prodotto» spiega Freri. «Questo vale per tutte le produzioni alimentari: come sostenuto con forza da Coldiretti, è tempo che per tutti i prodotti sia indicata in etichetta l’origine, vale a dire il campo dove avviene la coltivazione, o la stalla di mungitura, o l’azienda dove il suino è stato allevato».

GIORNALE DI CREMONA

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO

Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

direttore responsabile: Sergio Cuti

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ilpiccolocremona@fastpiu.it

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

«Il primo, fondamentale passo per assicurare un’equa remunerazione del prodotto italiano è mettere il cittadino-consumatore realmente nelle condizioni di poter scegliere l’autentico made in Italy. Dobbiamo e possiamo reagire con forza ai due furti ai quali è sottoposta giornalmente l’agricoltura, che subisce da una parte il furto di identità e di immagine, che vede sfacciatamente immesso in commercio cibo proveniente da chissà quale parte del mondo come italiano, e dall'altra il furto di valore aggiunto che vede sotto-

direttore editoriale: Daniele Tamburini

pagati i prodotti agricoli a causa di uno strapotere contrattuale da parte dei nuovi forti della filiera agroalimentare» conclude Freri. «L’Associazione dei cerealicoltori, con convinzione, è accanto a Coldiretti nella richiesta di estendere a tutti i prodotti l’obbligo di indicare in etichetta l’origine. Così come sposiamo appieno il progetto Coldiretti per la realizzazione di una filiera agricola tutta italiana, gestita per una parte sempre più importante, ove possibile in ogni sua fase, direttamente dagli agricoltori».

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041 Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona

Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 7 Gennaio ore 22


Cultura&Spettacoli Con Virginio Lini la pittura Sul palco la commedia “Platonov” è al servizio dell’opera lirica

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Venerdì 8 Gennaio 2010

In mostra a Cremona “Il dì dell’opera”- Don Carlo” di Giuseppe Verdi

P

di Federica Ermete

ittura e musica. Due forme d’arte che, in un felice connubio, danno vita alla mostra “Il dì dell'opera”- Don Carlo” di Giuseppe Verdi a cura di Virginio Lini. Inaugurata il 5 gennaio, l’esposizione è allestita presso il Centro Culturale di Santa Maria della Pietà a Cremona. La mostra rappresenta la sceneggiatura dell’opera lirica “Don Carlo”, una delle opere più belle, tragiche, misteriose, affascinanti, nonché di grande attualità di Verdi. Virginio Lini, artista di San Daniele Po, ha realizzato un’impresa titanica. I 30 quadri, che danno vita ad una mostra itinerante presso teatri ed enti lirici, sono un omaggio al genio del musicista e alla musica italiana. Lini s’è ispirato alla pittura del ’500 e ’600, per adeguarsi al ’500 avanzato, epoca ispiratrice del melodramma. I volti dei personaggi han le sembianze dei più grandi cantanti che, ieri ed oggi, han fatto rivivere l’opera verdiana nei teatri di tutto il mondo: Pavarotti, Domingo, la Callas, ed ancora Zeffirelli, Von Karajan, Muti, Metha, Abbado e altri direttori d’orchestra e letterati che hanno ispirato o interpretato con successo l’opera. Nei quadri emergono alcuni elementi tipici della personale espressività del pittore. Prevale il colore verde, usato per esaltare le sole parti colorate che sono i soggetti di maggior rilievo della scena. L’uso delle sfere, inoltre, simboleggia la tecnologia esasperata dell’era mo-derna e procura la percezione

Il genio di Cechov a Casalmaggiore

Un’opera di Virginio Lini, in mostra presso il Centro Culturale di Santa Maria della Pietà

di uno spazio tridimensionale. L’espressività emanata dai ritratti dei personaggi, aggiunge infine valore comunicativo al tema drammaturgico rappresentato, con un'intensità di luce maggiore rispetto al nero, in quanto viene riflessa quasi per intero. “Don Carlo” è rappresentato così come lo volle Giuseppe Verdi, con chiari riferimen-

ti al libretto originale di Méry e Du Locle ed ai suoi personaggi. Scopo fondamentale del-l’esposizione è risvegliare nei giovani la curiosità e l’interesse verso l’opera lirica mostrando loro, con l'ausilio di un'altra forma d’arte, l’affascinante mondo del teatro, del bel canto e della musica.

Visite guidate per riscoprire il Genovesino

Ogni domenica di gennaio si svolge una visita guidata gratuita a Cremona nei luoghi dove sono conservati i dipinti di Luigi Miradori detto il “Genovesino”. Il progetto dal titolo “Di musica e arte, di peste e guerre: il Seicento a Cremona al tem-

po del Genovesino”, entra così nel vivo. Il percorso inizia alle 15 dalla Pinacoteca; dopo la visione delle opere custodite in Palazzo Affaitati, l’itinerario prosegue a Palazzo comunale per ammirare le due grandi tele locate nel Salone dei Quadri.

La terza tappa è in Cattedrale con le Storie di San Rocco, per poi concludere nella chiesa di Sant'Imerio. Scopo dell’iniziativa è promuovere il patrimonio culturale cremonese ed incentivarne la fruizione da parte dei cittadini stessi. Ai partecipan-

ti è richiesto solo il pagamento del biglietto d’ingresso in Pinacoteca; il costo del servizio di visita è sostenuto da Linea Group Holding ed Aem Spa. Per prenotare: 339-8452851 (Amanda Mazzucchi) o 335292560 (Francesca Bottini).

Sabato 9 gennaio, alle ore 21, la stagione teatrale di Casalmaggiore inaugura l’anno nuovo con “Platonov” di Anton Cechov, nella lettura registica di Nanni Garella con Alessandro Haber, Susanna Marcomeni, Nanni Garella e Franco Sangermano (nella foto). Lo spettacolo, in coproduzione con Arena del Sole, Teatro Stabile di Bologna Emilia Romagna e Teatro Stabile Pubblico Regionale, è la prima grande opera teatrale di Cechov. In questa commedia, il celebre drammaturgo russo, mette a nudo la superficialità, la rassegnazione ed il fatalismo di una società in gravissimo deficit di valori, i cui componenti si perdono nelle nebbie dell’alcol e nell’assurda speranza di riscatto attraverso l’amore. L’inarrestabile decadenza viene vissuta in modo straziante, seppure a tratti solcata da lampi comici e grotteschi... La sensazione di vuoto è comunque una costante. L’azione ruota attorno al personaggio di Platonov che, delu-

so dalle mancate realizzazioni di sogni giovanili, finisce in un paese della campagna russa a fare il maestro di scuola. Consapevole del proprio fallimento intellettuale, si illude di colmare quel vuoto esistenziale cedendo all’alcol e all’eros. Sul palcoscenico Alessandro Haber dà corpo e credibilità al cinismo e allo straziante nichilismo di Platonov; Susanna Marcomeni interpreta la vitalissima, pragmatica quanto disinibita Anna Petrovna; mentre Silvia Giulia Mendola esprime l’isterismo amoroso di Sofja. Il testo di “Platonov” nasconde una storia curiosa ed interessante, fatta di ri-scritture drammaturgiche e riletture sceniche che, dal 1957, anno della prima rappresentazione russa dell’opera, non ha smesso di dar vita in tutto il mondo a spettacoli teatrali ed adattamenti cinematografici. La conoscenza di Platonov è dovuta in larga parte alla versione cinematografica di Nikita Mikhalkov del 1977. F.E.

‘Armonie di colore’, mostra Ovazioni per Robin Hood con tre artisti cremonesi

Lo spettacolo è piaciuto al pubblico, meno alla critica

Sabato 9 gennaio, alle ore 17.30, a Palazzo Cattaneo (nella foto) viene inaugurata “Armonie di colore”, mostra con opere di tre artisti cremonesi: Anna Bolognesi, Elda Guzzi e Maurizio Zambelli (nella foto una sua opera). Simone Fappanni spiega: «L’esposizione ha nella figura umana, e nel volto in modo particolare, un denominatore comune, anche se non esclusivo. Il volto risulta, per un artista, uno dei soggetti più affascinanti e al contempo complessi da eseguire... Anna Bolognesi interpreta questo soggetto con pennellate succose e sicure, ritraendo splendide modelle che sembrano uscire da prestigiose riviste di moda e pertanto si caricano di una notevole componente seduttiva... Elda Guzzi rappresenta i volti cogliendone la

dolcezza infinita. Ne è prova un morbido volto di un neonato che dorme pacificamente... Valente acquerellista, Maurizio Zambeli, pittore residente a Castelverde, si dedica, con esiti altrettanto positivi, ad altre tecniche, eseguendo

sia opere figurative che, recentemente, astratte». All’inaugurazione è previsto un recital di poesie di Rosalinda Grazioli Busseti. La mostra è visitabile fino al 24 gennaio dalle 17 alle 21. L’ingresso è libero.

Al Crac “100110 Sintonie Empatiche”

Sabato 9 gennaio, alle 18, il Crac inaugura la mostra dal titolo “100110 Sintonie Empatiche” di G. Farm, degli artisti Gianni Alex Mazzolari e Francesca Rossi. Il progetto, curato da Dino Ferruzzi e Gianna Paola Machiavelli, vuole estendere concetti morfologici goethiani a campi propri dell’informatica, usando gli strumenti della ricerca artistica. Le opere in mostra nascono dalla rielaborazione narrativa di un episodio biografico di Goethe. La vicenda narra di

Goethe studente che, alla finestra, scorse l’imponente Cattedrale davanti all’edificio. Tale visione stimolò l'ingegno e la fantasia del giovane, al punto da sentirsi così affine alla Cattedrale da entrarne in simbiosi. Il progetto di G. Farm tende a creare un rapporto di sintonia empatica tra l'artista e il fruitore, mediante un’installazione ambientale complessa ed interagente costituita di tre parti. La mostra si può visitare dal 9 gennaio fino al 9 febbraio.

Spumeggiante, coinvolgente, ironico e a tratti un po' scontato: un Robin Hood sospeso tra il suo passato e il suo futuro, tra scelte difficili ma obbligate, volontà di fare delle scelte ma poca voglia di crescere davvero. Il Robin di Beppe Dati , andato in scena nei giorni scorsi al teatro Ponchielli (nella foto), è un uomo normale, che diventa eroe per necessità. In un musical pur senza tante pretese, e dalle scenografie forse un po’ banali, il talento degli artisti non si è lasciato oscurare: voci molto gradevoli, grande abilità nei movimenti e un pizzico di ironia hanno regalato al pubblico un pomeriggio e una serata piacevoli. Certo, non è stato il Robin hood che tutti conosciamo e che siamo abituati a seguire sullo

schermo. Si è trattato di un eroe un po' diverso, forse troppo sbilanciato verso le sue pene sentimentali, piuttosto che sul suo ruolo di ladro che ruba ai ricchi per dare ai poveri. Tuttavia il pubblico ha dimostrato di

apprezzare questa versione un po' rivisitata, con un personaggio, come quello della Tata, che ha scatenato l'ilarità della platea numerose volte, e una nutrita dose di applausi. Uno spettacolo che invece è piaciuto meno alla critica, da cui sono giunti commenti poco lusinghieri. In una grande scenografia mutevole, si muovono personaggi come Fra Tuck, Little John, la Tata, Re Giovanni, ll crudele Sceriffo, accanto agli eroi positivi: una Marianna combattuta tra sentimenti e dovere, e un Robin che non vuole crescere. Senza dimenticare Nuvola: una sorta di nodo tra il passato di Robin e l’eroe che conosciamo. Laura Bosio


& CREMA

Cultura Spettacoli

Venerdì 8 Gennaio 2010

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‘Teatri di Pianura’: in scena Don Giovanni e Sandokan

Prosegue con successo la rassegna “Teatri di Pianura” del Piccolo Parallelo con un doppio spettacolo sabato 9 gennaio alle 21.15 ad Orzinuovi - Rocca di S. Giorgio. In scena “I sacchi di sabbia” (nella foto) – scene dal don Giovanni di Mozart -, opera definita dalla stessa Compagnia teatrale Sandro Lombardi che la rappresenta «per boccacce, versi e rumorini”. A seguire, alle 22,

L

di Tiziano Guerini

o spettacolo di musica lirica di S. Silvestro “Magiche voci” offerto dalla Banca Cremasca al teatro di Crema non sarà facilmente dimenticato. Si è trattato infatti di una esibizione di bel canto, che ha affascinato un pubblico numeroso fatto anche di spettatori non abituati alla lirica, eppure attentissimi e contenti della novità. Il maestro Leonardo Marzagaglia, ben noto al pubblico cremasco, pianista e compositore di fama internazionale, ha accompagnato i cantanti con la solita eccezionale bravura. Al concerto hanno partecipato con grande impegno il tenore Giorgio Caruso e il baritono Walter Franceschini. Particolarmente apprezzata la qualità vocale e artistica del giovane tenore palermitano, che ha mostrato una padronanza totale della scena. Di buona esperienza anche il baritono bolzanino, atteso prossimamente al teatro comunale di Firenze per “L’italiana in Algeri”. Non da meno le voci femminili del soprano Manuela Kriscak di Trieste, della georgiana Irina Kapanadze pure sopra-

“Sandokan o la fine dell’avventura” di Giovanni Guerrieri, liberamente tratto dall’opera di Salgari. In scena Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri ed altri. “I sacchi di sabbia” è ambientata in Italia, anni ’30. Sei ragazzi in divisa da piccoli balilla, guidati da una istitutrice severa, si trovano per strana casualità alle prese con la grande opera di Mozart. Per qualche arcana ragione le autori-

tà vogliono fargliela eseguire a qualsiasi costo, pur non possedendo - i ragazzi - alcun strumento musicale e neppure conoscendo la musica. Il pubblico, tra gag e battute esilaranti, assiste così a un pionieristico tentativo di riproduzione - per boccacce, versacci e rumorini - del Don Giovanni di Mozart. E Sandokan? “Se può una semplice cifra su un foglio rappresen-

Musica lirica d’autore a teatro per San Silvestro

Molto apprezzato prezzato lo spettacolo offerto dalla Banca Cremasca La premiazione di Angelo Loforese

no, come le giapponesi Akyko Taniguchi e Ayako Suemori. Di Puccini, soprattutto,

ma anche di Verdi, Rossini e Mozart le romanze eseguite nella prima parte dello spettacolo.

Una cover band live per ‘Alice nella città’

I Contrabbandieri di conchiglie

Primo appuntamento per il 2010 di “Alice nella città” (a Castelleone in via Cappi), per sabato 9 gennaio alle 22. Aprono l’anno i “Contrabbandieri di conchiglie”, band emergente, ma formata da vecchie conoscenze della buona musica del territorio. I Contrabbandieri si propongono come una “cover band”, o meglio come una “tribute band” concentrata su due soli artisti, imprescindibili per la storia del cantautorato italiano: Fabrizio De Andrè e Rino Gaetano. I “Contrabbandieri di conchiglie” sono musicisti, artisti popolari, estrosi personaggi che, partendo dal reperto-

rio dialettale e dalle ballate di due mostri sacri amatissimi dal grande pubblico, hanno creato uno spettacolo travolgente e personale. Alla loro musica si aggiunge live il lavoro videopolitico di Massimo Maccalli, membro aggiunto della band che attualizza i brani cantati con montaggi video ricchi di suggestioni contemporanee. I “Contrabbandieri di conchiglie” sanno far ballare, cantare, sorridere e pensare in una sola serata di musica. Tra strumenti acustici e cori popolari accompagnano il pubblico dal primo all’ultimo minuto in un divertente percorso sonoro tanto famigliare quanto originale.

Nella seconda, di scena l’operetta con le musiche di Franz Lehar grande, protagonista. In con-

clusione alcune “magiche interpretazioni” di canzoni contemporanee in lingua inglese da parte di Manuela Kriscak. La partecipazione straordinaria del tenore Angelo Loforese per ricevere un premio alla carriera, ha molto colpito tutto il pubblico per la splendida e freschissima voce che ha saputo mostrare questo artista novantenne! Da elogiare il carattere tradizionalmente benefico della manifestazione: quest’anno sono stati donati 80mila euro alla Fondazione Benefattori Cremaschi a favore dell’Hospice. La tredicesima edizione del Concerto di S. Silvestro può essere a pieno titolo considerata una ennesima occasione di giusto orgoglio da parte di Francesco Giroletti, presidente della Banca Cremasca, e di tutti i suoi collaboratori.

tare un milione, concedete anche a noi di muovere le forze della vostra fantasia: supponete racchiuse entro le mura di questo spazio due terribili potenze, che dalle sponde opposte di un rischioso braccio di mare si minacciano! Gli invasori inglesi, coloni a Sarawak e i terribili pirati di Mompracem, giustizieri e paladini dei mari, guidati dall’invincibile Sandokan, la Tigre della Malesia”.

Spettacolo per bambini a teatro

Tutte le verdure salgono sul palco “Processo alle verdure” è il titolo della rappresentazione che la Fondazione AidaTeatro Stabile d’Innovazione di Verona presenterà per la rassegna “Domenica per le famiglie”, al San Domenico di Crema domenica 10 gennaio alle 16. Tratto dal libro omonimo di Roberto Lucani, la rappresentazione intende illustrare “vizi e virtù alimentari degli ortaggi”. Interpreti Emanuela Camozzi, Monica Ceccardi, Cristina Nadrah, Francesco Pellino. La voce è di Paolo Poli, le musiche di scena di Andrea Faccioli, l’adattamento teatrale, le canzoni e la regia sono di Massimo Lazzeri. Il minestrone fa bene o no? I bimbi lo devono mangiare o no? Ma che sapore avranno le verdure? Si chiedono i bimbi che non le hanno mai volute assaggiare. E se provassimo a farlo? Uno spettacolo divertente e istruttivo - dieducazione alimentare - come devono essere quelli dedicati ai nostri figli o ai nipoti più piccoli. La trama si snoda in un susseguirsi di colpi di scena, canzoni e situazioni divertenti, in bilico tra il sogno e la realtà. La scenografia è composta da un enorme letto, sul quale Carlotta, il nonno e la nonna giocano, cantano, ridono e danno vita, attraverso l’uso di sagome, alle verdure. La voce del sindaco è quella inconfondibile e ironica di Paolo Poli, che impreziosisce lo spettacolo come un merletto. Un invito ad un’alimentazione sana per una crescita armoniosa, attraverso gli strumenti del teatro, che coinvolge i giovani spettatori con l’allegria, il divertimento e le emozioni che gli sono proprie.

“Le idee che hanno cambiato il mondo” verrà presentato lunedì sera

Il Caffè Filosofico propone il suo libro

L’avvio del nuovo anno vede il Caffè Filosofico presentare la sua nuova pubblicazione dal titolo “Le idee che hanno cambiato il mondo”, a cura di Tiziano Guerini e Piero Carelli. L’appuntamento è per lunedi 11 gennaio alle 21 al Caffè Gallery di via Mazzini a Crema. Relatore dell’incontro, per presentare e commentare il libro – che verrà come di consueto distribuito ai partecipanti – sarà il professor Franco Gallo che porrà alcuni problemi sulla funzionalità del pensiero filosofico e metafisico rispetto alle idee di sviluppo, accumulazione e utilità sociale del sapere. Si dice che la filosofia affronti i problemi fondamentali dell’uomo, ebbene quale significato ha l’obiettivo sviluppo storico del pensiero filosofico in termini di chiarificazione e soluzione di questi problemi? Forse, al di là di soluzioni spes-

so impossibili, quando vengono indagati, costituiscono effetti di rinforzo e di stimolo alla scoperta e alla creatività intellettuale al di fuori della filosofia. Ma, poi, è proprio vero che la filosofia e solo la filosofia affronti problemi fondamentali? E come può, se li affronta senza risolverli o intaccarne la portata, essere di giovamento a chi la pratica e alle altre discipline del campo della cultura? Attorno a queste riflessioni – e ad altre che porranno come di consueto gli stessi partecipanti al primo incontro del nuovo anno (il settimo di vita del Caffè Filosofico di Crema!) – si svilupperà un rimo confronto destinato a continuare con la lettura del libro. Grazie agli sponsor – Associazione Popolare Crema, Ottica Capitano, Concessionaria F.lli Vailati, Ancorotti Cosmetics, Sanitas e Carrozzeria Tarenzi – che ne hanno consentito la stampa.

“La leggenda del coniglio volante” mercoledì 13 gennaio

Spettacolo di puppet al San Domenico “La leggenda del coniglio volante” di Gigio Brunello è lo spettacolo di “puppet” che la rassegna Teatro Ragazzi presenta al San Domenico di Crema mercoledì 13 gennaio alle ore 10. Curato dalla Compagnia de Bastiani-Puche (Italia-Spagna), si avvale della regia dello stesso autore Gigio Brunello con gli “animatori” dei puppet che sono Alberto

De Bastiani, Salvador Puche e Anna Paola Barolo. Il coniglio del titolo è un nonno, artista di circo che fa il proiettile umano: il rischio è sempre quello di perdersi nello spazio… L’intento dello spettacolo è quello di raccontare una storia togliendo la parola ai burattini e immergendoli in un “discorso sonoro”: è una sfida che può aprire nuove possibilità di ricerca nelle rela-

zioni tra figure e musica, garantendone nel contempo la pari dignità artistica. Il progetto teatrale si rivolge a un pubblico sia di adulti che di ragazzi, coinvolgendo musicisti di riconosciuto valore in una creazione simultanea di linguaggi musicali e di teatro di figura. Lo spettacolo, vincitore del concorso europeo “Puppet&Music” è adatto ai bimbi dai 5 ai 10 anni.

Il film di Leigh per ‘Cinema Teatro Nuovo’

Continua la rassegna “Cinema Teatro Nuovo” al San Domenico di Crema che mercoledì 13 gennaio alle ore 21 presenta, con ingresso libero, il film “La felicità porta fortuna” di Mike Leigh (Gran Bretagna 2008). Interpreti principali sono Sally Hawking, Alexis Zegerman ed Eddie Marsan. La trama: una giovane maestra elementare di Londra guarda con ottimismo la vita, forte della propria libertà. Forse perché vive il presente e non si preoccupa troppo di quello che accadrà. Svolge le sue lezioni a scuola, ma si mette anche nei panni dell’alunna quando vuole imparare a guidare o si appassiona al flamenco. Nella vita è importante raggiungere un equilibrio con se stessi, fra le proprie aspirazioni e quello che realisticamente è possibile avere. Non è una fiaba: è realismo. Basterà per essere felici? E è proprio vero che la felicità è tutto?


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Televisione&Cinema

Venerdì 8 Gennaio 2010

Programmi Televisivi da Sabato 9 a Venerdì 15 Gennaio 2010

Il protagonista è uno scrittore che fa il detective, come “La signora in giallo”

Castle sulle orme della Fletcher D

ebutta, in chiaro su Raidue, la nuova serie tv composta da 10 episodi dal titolo “Castle”. Si tratta di un telefilm poliziesco e nel cast troviamo Nathan Fillion (il marito di Katherine in “Desperate Housewives”), Stana Katic, Susan Sullivan e Molly Quinn. Si tratta di un thriller dai toni dark, molto intrigante a giudicare dalla trama... I PROTAGONISTI Il famoso romanziere giallo Richard Castle (Nathan Fillion), annoiato per il suo stesso successo, scopre che un vero killer ha iniziato a mettere in scena delitti narrati nei suoi romanzi e viene interrogato dalla brillante ed aggressiva detective della polizia newyorchese Kate Beckett (Stana Katic). Tra Rick e

Kate sono subito scintille, che porteranno entrambi sia verso il pericolo, sia verso un potenziale rapporto romantico, quando Castle decide di collaborare nella ricerca del killer. E dopo la risoluzione del caso, i due cercheranno di proseguire a risolvere insieme strani omicidi a New York. A far tenere i piedi sulla terra ferma a Nick Castle penseranno la sua madre diva di Broadway, Martha Rodgers (Susan Sullivan) e la figlia teenager Alexis (Molly Quinn). L’EPISODIO “Fiori per la tua tomba” è il titolo della prima puntata del telefilm, nel quale lo scrittore Richard Castle è in crisi creativa, quando si appassiona ad un omicidio ed inizia ad intromettersi nelle indagini causando anche dei problemi. Ma la sua intuizione sull’assassino si dimostra giusta e così a Richard viene permesso di lavorare con la detective Beckett... Creata da Andrew W. Marlowe, la serie tv ripropone la figura dello scrittore che dalla fantasia passa alla realtà (come Jessica Fletcher faceva ne “La signora in giallo”) adattandola però ai giorni nostri e regalandole più ritmo e ironia. La parte crime viene infatti affiancata da una molto più leggera, che punta tutto sui due protagonisti e le tensioni su cui, cosa che si capisce fin dalla prima puntata, ruoterà tutta la serie. Raidue, domenica ore 21.50

Il primo episodio s’intitola “Fiori per la tua tomba”

A lato i protagonisti della serie tv che debutta in chiaro domenica sera su Raidue. In alto una scena del telefilm

SABATO 9

RAIUNO

RAIDUE

RAITRE

LUNEDI’ 11

MARTEDI’ 12

10.40 11.30 12.00 13.30 14.00 14.30 17.00 17.10 17.45 18.50 20.00 20.35 21.30 01.35

TUTTOBENESSERE OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TELEGIORNALE EASY DRIVER LE AMICHE DEL SABATO.Var TG 1. CHE TEMPO FA A SUA IMMAGINE-TG 1 L.I.S. PASSAGGIO A NORD-OVEST L'EREDITA'. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT AFFARI TUOI BALLANDO CON LE STELLE.Var IL MAGICO NATALE DI RUPERT. Film

09.30 10.00 10.30 10.55 12.20 13.30 14.00 15.30 18.50 20.00 20.40 21.30 23.30 00.35 01.00

MAGICA ITALIA LINEA VERDE ORIZZONTI A SUA IMMAGINE. Attualita' SS MESSA-RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE TG1 Telegiornale/Focus DOMENICA IN. L'ARENA. Var DOMENICA IN. 7 GIORNI. Var L'EREDITA'.Quiz TG1 - RAI TG SPORT AFFARI TUOI. Varieta' IO E MIO FIGLIO 2.Fiction SPECIALE TG1. Attualita' TG1 Notte / CHE TEMPO FA APPLAUSI

03.10 06.30 06.45 10.10 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.30

8 SEMPLICI REGOLE. Tel TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' LA STELLA DELLA PORTA ACCANTO.Film 23.00 TG1 TELEGIORNALE

06.30 06.45 10.10 11.00 12.20 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 23.25 03.25

11.35 13.00 13.25 14.00 16.20 17.10 18.00 18.10 19.00 19.50 20.25 21.05 21.50 22.40 23.25

MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG 2 GIORNO DRIBBLING. Sport VOYAGER - Speciale 2012 SECONDO CANALE SERENO VARIABILE.Attualita' TG2 PRIMAVEL. Telefilm SQUADRA SPECIALE COBRA 11 CLASSICI DISNEY. Cartoni ESTRAZIONI DEL LOTTO/TG2 CLOSE TO HOME. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm SABATO SPRINT. Sport TG 2 NOTIZIE

06.45 10.05 10.45 11.30 13.00 13.45 15.30 17.05 18.00 18.05 19.00 19.35 20.30 21.00 21.50

MATTINA IN FAMIGLIA RAGAZZI C'E' VOYAGER.Varieta' SERENO VARIABILE.Attualita' MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE..APETTANO.Variet QUELLI CHE IL CALCIO E..story STADIO SPRINT. Sport TG2 - Notizie/Meteo 90° MINUTO. Sport SECONDO CANALE SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 Notizie NCIS. Telefilm CASTLE. Telefilm

10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 17.40 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05 22.30 22.40

TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT SECONDO CANALE SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE LA STORIA SIAMO NOI TG2 NOTIZIE YAMAKASI. Film

10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 17.40 18.05 19.00 19.35 20.25 21.20

TGR AGRICOLTURA. Att TG3 Sport - Meteo / TGR TGR SETTIMANALE. Attualita' TGR MEDITERRANEO. Att TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 PIXEL SCI DI FONDO. Sport 90° MINUTO SERIE B. Sport TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB / CHE TEMPO FA ULISSE - IL PIACERE DELLA SCOPERTA. Documentario 23.25 TGR REGIONE 23.45 CORREVA L'ANNO. Doc 01.30 GLORY TO THE FILMMAKER.F

11.15 11.45 12.00 12.25 13.25 14.00 15.00 15.05

TGR BUONGIORNO EUROPA TGR REGIONEUROPA TG3 sport - TG3 persone SCI DI FONDO. Sport PASSEPARTOUT TG 3 - TGR - METEO -IN 1/2 H TG3 REGIONE FLASH L.I.S. ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO. Attualita' SCI DI FONDO. Sport PER UN PUGNO DI LIBRI.Quiz TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB/CHE TEMPO FA. Var ELISIR. Attualita' TATAMI. Attualita'

12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.05 21.10 23.10 24.00

LE STORIE - DIARIO ITALIANO LA SCELTA DI FRANCISCA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TRESIBONDA - MELEVISIONE COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 CHI L'HA VISTO? Attualita' REPLAY. Sport TG3 - TG REGIONE

10.05 12.00 12.30 13.00 14.00

06.00 07.30 10.10 10.25 12.30 13.00 14.00

TG LA7 - METEO OMNIBUS LIVE/REWIND LA SETTIMANA. Attualita' LA CINTURA DI CASTITA'.F TG LA7 - SPORT 7 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel CUORE E BATTICUORE - VA DOVE TI PORTA IL CUORE.F COME ERAVAMO. Film TURK 182. Film TG LA7 S.O.S TATA. Reality show SINDROME CINESE.Film COLD SQUAD. Telefilm TG LA 7

10.25 L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm 11.30 L'INCHIESTE DI PADRE DOWLING. Telefilm 12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.00 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel 14.00 SOUVENIR D'ITALIE. Film 16.05 LA REGINA DI SPADE. Tel 17.05 LA 7 DOC - IN THE WILD 18.00 STARGATE SG 1. Telefilm 19.00 THE DISTRICT. Telefilm 20.00 TG LA7 20.30 OTTO E MEZZO. Attualita 21.10 LA GRANDE FUGA. Film 23.40 REALITY - REPORTAGE DI NEWS & SPORT. Attualita'

11.45 12.00 12.25 13.30 14.00 14.20 14.50 15.45 19.00 20.00 21.30

15.50

LA 7

DOMENICA 10

18.00 20.00 20.30 21.35 23.30 00.45

PRIMA COMUNIONE. Film INNOVATION. Attualita' TG LA7 - SPORT 7 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel DETECTIVE EXTRALARGE BIANCO E NERO. Film WARGAMES - GIOCHI DI GUERRA. Film STARGATE SG 1. Telefilm TG LA7 CHEF PER UN GIORNO L'ISPETTORE BARNABY.Tel CUORCK - VIAGGIO AL CENTRO DELLA COPPIA.Var TG LA7

15.25 18.00 19.00 20.00 21.30 23.35

16.00 18.15 20.00 20.30 21.35 23.45 01.20

“Caterina e le sue figlie” tornano per la terza serie

Sulla scia dal successo e dall’ottimo gradimento di critica e pubblico, torna su Canale 5 dal 13 gennaio la serie tv “Caterina e le sue figlie 3” (nella foto una scena della fiction). Diretta da Alessandro Benvenuti, Riccardo Mosca e Alessio Inturri, Caterina e le sue figlie torna per 8 puntate da 100 minuti l’una, arricchite di un pizzico di thriller, un po’ di spy-story, un tocco di favola e una vena di follia a far da cornice a tanto divertimento. Accanto a Virna Lisi, Alessandra Martines, Valeria Milillo, Sarah Felberbaum ritroveremo Giuliana De Sio, Eva Grimaldi, Iva Zanicchi, Alessandro Benvenuti, Ray Lovelock e Manuela Arcuri in un’esilarante partecipazione speciale. Tra le newentry Brando Giorgi, l’ex gieffino e poi attore di teatro Fran-

MERCOLEDI’ 13

GIOVEDI’ 14 06.30 06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.30 00.20

TG1 TELEGIORNALE UNOMATTINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Att OCCHIO ALLA SPESA. Att LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia FESTA ITALIANA. Varieta' LA VITA IN DIRETTA. Att L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' I RACCOMANDATI. Varieta' TG1 - TELEGIORNALE TV7 Attualita' L'APPUNTAMENTO. Att

I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME - MEDICINA 33 MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH/SPORT SECONDO CANALE SQUADRA SPECIALE COBRA 11 LOTTO - TG2 NOTIZIE ANNOZERO. Attualita' PIANTANDO CHIODI NEL PAVIMENTO CON LA FRONTE.P 01.10 TG PARLAMENTO. Attualita'

09.45 10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 17.40 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05 22.40

TRACY & POLPETTA TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' TG2 EAT PARADE. Attualita' IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL2. varieta' LA SIGNORA DEL WEST. Film ART ATTACK. Varieta' TG2 FLASH SECONDO CANALE SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE DESPERATE HOUSEWIVES.T BROTHER & SISTER. Tf

TG3 AGRITRE. Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO LA SCELTA DI FRANCISCA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TRESIBONDA - MELEVISIONE CALCIO Milan - Novara COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap MEDICINA GENERALE 2. Fic PARLA CON ME. Varieta'

13.10 14.00 14.50 15.15 15.25 16.15 15.55 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.00 23.05

LA SCELTA DI FRANCISCA.Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att GNAM Documentario SCI DI FONDO Coppa del mondo TRESIBONDA. Varieta' CALCIO Fiorentina - Chievo COSE DELL'ALTRO GEO.Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap CALCIO Lazio - Palermo PARLA CON ME. Varieta'

13.15 14.00 14.30 15.10 15.15 16.35 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.05 21.10 23.10

LA SCELTA DI FRANCISCA. Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TG3 FLASH TRESIBONDA MELEVISIONE. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE-BLOB BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 MI MANDA RAITRE. Att PARLA CON ME. Varieta'

10.25 L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm 11.30 L'INCHIESTE DI PADRE DOWLING. Telefilm 12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.00 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel 14.00 E' SIMPATICO MA GLI ROMPEREI IL MUSO. Film 16.05 LA REGINA DI SPADE. Tel 17.05 LA 7 DOC - IN THE WILD 18.00 STARGATE SG 1. Telefilm 19.00 THE DISTRICT. Telefilm 20.00 TG LA7 20.30 OTTO E MEZZO. Attualita 21.10 S.O.S TATA. Reality Show 22.05 S.O.S ADOLESCENTI.Reality

10.10 10.15 10.25 11.30

PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm L'INCHIESTE DI PADRE DOWLING. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel CHE SPORCHE CAROGNE.Fil LA REGINA DI SPADE. Tel LA 7 DOC - IN THE WILD STARGATE SG 1. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA7- OTTO E MEZZO. Att IMPERO. Documenti THE WORLD. Tf

11.30 L'INCHIESTE DI PADRE DOWLING. Telefilm 12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.00 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel 14.00 LO SCERIFFO E IL BANDITO. Film 16.25 LA 7 DOC Att 17.05 LA7 DOC IN THE WILD 18.05 STARGATE SG 1. Telefilm 19.00 THE DISTRICT . Telefilm 20.00 TG LA7 20.30 LA GAIA SCIENZA. Attualita 21.10 OPERAZIONE OFF-SIDE 23.00 SPECIALE NIENTE DI PER SONALE-OPERAZIONE OFF-SIDE. Att

09.35 10.10 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 23.00 23.25 00.40 01.20 03.30

LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE CALCIO Juventus - Milan TG1- TELEGIORNALE PORTA A PORTA. Varieta' TG1 NOTTE/FOCUS SOTTOVOCE. Attualita' LA PRIMA NOTTE DI QUIETE.F

10.05 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 23.25 23.20 01.20 03.25

TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT SECONDO CANALE SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO LA MALEDIZIONE DELLA PRIMA LUNA.Film 23.40 JUSTICE. Telefilm

10.00 11.00 13.00 13.40 14.00 14.45 16.10 17.40 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05 23.00 23.15

TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH/SPORT SECONDO CANALE SQUADRA SPECIALE COBRA 1 TG2 NOTIZIE IN GOOD COMPANY. Film TG2 NOTIZIE NEW POLICE STORY. Film

11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 17.40 18.05 19.00 19.35 20.25 21.05 23.35

12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 17.00 17.50 19.00 20.00 20.35 21.05 21.10 22.55 23.20 02.15

12.15 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 15.55 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.05

10.15 DUE MINUTI UN LIBRO. Att 10.25 L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm 11.30 L'INCHIESTE DI PADRE DOWLING. Telefilm 12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.00 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel 14.00 COL CUORE IN GOLA.Film 16.05 LA REGINA DI SPADE. Tel 17.05 LA 7 DOC - IN THE WILD 18.00 STARGATE SG 1. Telefilm 19.00 THE DISTRICT. Telefilm 20.00 TG LA7 20.30 OTTO E MEZZO. Attualita 21.10 JACK HUNTER. Film 23.10 CUORCK. Varieta'

VENERDI’ 15

VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI SPECIALE DON MATTEO 6. Fiction TG1 - TELEGIORNALE PORTA A PORTA. Attualita' TG1 NOTTE/FOCUS SOTTOVOCE. Attualita' CARO PAPA'. Film

TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' IO E MIO FIGLIO 2.Fiction TG1 - TELEGIORNALE PORTA A PORTA. Varieta' PREPARATI LA BARA.Film

LE STORIE - DIARIO ITALIANO LA SCELTA DI FRANCISCA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TRESIBONDA - MELEVISIONE COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB - LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 BALLARO'. Attualita' PARLA CON ME. Varieta' TG3 Tg REGIONE RAI NEWS 24

cesco Testi, l’attrice di Almodovar Rossy De Palma (nel ruolo della stravagante madre di Pablo, il compagno di Enrichetto), Alessandra Barzaghi, il vincitore dell’Isola dei Famosi 2, Sergio Muniz e Angela Molina, già apparsa nel ruolo di Donna Rosangela ne “L’Onore e il rispetto 2”. In questa nuova serie, l’azienda “Le leccornie della vedova del maresciallo”, nata dall’abilità di Caterina (Virna Lisi) e Liliana (Iva Zanicchi) e dall’intuito per gli affari di Cetty (Giuliana De Sio) ed Agostina (Valeria Milillo), va alla grande. Ha portato benessere a tutti ed inaugura una nuova, magnifica, sede. Quale momento migliore per Attilio e Caterina per concedersi finalmente il tanto agognato viaggio di nozze? Canale 5, mercoledì ore 21.10

12.30 13.00 14.00 16.05 17.05 18.05 19.00 20.00 21.10 23.30


AMELIA

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Il mondo dei replicanti • Natale a Beverly Hills • La principessa e il ranocchio • Hachiko • Io e Marilyn • Amelia • Brothers • Piovono polpette • Sherlock Holmes • Arthur e la vendetta di Maltazard

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Il Mondo Dei Replicanti • Io Loro E Lara • Natale A Beverly Hills • Io & Marilyn • Sherlock Holmes • Piovono Polpette 3d • La Principessa E Il Ranocchio • Hachiko

Cine Chaplin (0372-453005) • Soul Kitchen Filo (0372 411252) • Dieci Inverni Tognazzi (0372 458892) • Il mondo dei replicanti • Sherlock Holmes • Io, Loro e Lara

- Martedì Cineforum L'uomo Nero - Mercoledì, Over 60 Hachiko - Giovedì, Cineforum Il Canto Delle Spose

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Sherlock Holmes • Piovono Polpette 3d • La Principessa E Il Ranocchio • Il Riccio • Io, Loro E Lara • Rec 2 • Il Mondo Dei Replicanti • Ong Bak 2 - La Nascita Del Dragone • Soul Kitchen

E’ la storia di Amelia Earhart, leggendaria pioniera dell’aviazione e scrittrice americana che all’inizio del secolo scorso fu la prima donna ad attraversare l’Oceano Atlantico in volo, da sola. La giovane ragazza del Kansas si trova catapultata nel ruolo per lei nuovo di eroina americana: viene identificata con la “dea della luce” e presto diventa nota a tutti per il carisma e il coraggio incontenibile. Nonostante la fama raggiunta, la determinazione a flirtare con il pericolo e il desiderio di mettersi alla prova non vengono mai meno e nell’estate del 1937 Amelia intraprende la missione più difficile della sua vita: il volo in solitario intorno al mondo, che lei e il marito George, suo fermo sostenitore, attendevano con ansia di compiere, pur consapevoli che, qualunque fosse stato l’esito, il viaggio avrebbe suscitato un clamore eclatante e sarebbe stato argomento di discussione per molti anni.

Regia: Mira Nair • Genere: Biografico

CINEMA - La pellicola di Mona Achache è tratta dal libro di Muriel Barbery

Il bestseller diventa il film “Il riccio”

Il film “Il riccio” di Mona Achache è liberamente tratto dal bestselller “L’eleganza del riccio” di Muriel Barbery. LA TRAMA In un elegante palazzo di Parigi, abitato da famiglie dell’alta borghesia, vivono ministri, burocrati, maitres à penser della cultura culinaria. Dalla sua guardiola Renée Michel (Josiane Balasko),

la portinaia, assiste allo scorrere di questa vita di lussuosa vacuità. Renée è grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente; all’insaputa di tutti, però, è una persona con una cultura profonda, amante dell’arte, della musica, della filosofia e della cultura giapponese. Come Renée, anche Paloma Josse (Garance Le Guillermic) tiene rigorosamente nascosta la sua intelligenza. Paloma è una bambina di 12 anni incredibilmente intelligente ma con tendenze suicide: è stanca di vivere e decide di farla finita il giorno del sui tredicesimo compleanno. Fino ad allora Paloma continuerà a fingere di essere una ragazzina mediocre e imbevuta di sottocultura adolescenziale come tutte le altre, segretamente osservando con sguardo critico e severo l'ambiente che la circonda. Due personaggi in incognito, quindi, diversi eppure accomunati dallo sguardo ironicamente disincantato, che ignari l’uno dell’impostura dell’altro, si incontreranno solo grazie all’arrivo di monsieur Ozu (Togo Igawa), un ricco giapponese, il solo che saprà smascherare Renée.

SABATO 9

CANALE 5

ITALIA 1

RETE 4

DOMENICA 10

Genere: Drammatico

di Mona Achache

Cast: Josiane Balasko, Garance Le Guillermic, Togo Igawa, Anne Brochet, Ariane Ascaride. Wladimir Yordanoff, Solange Le Picard, Jean Luc Porraz. Durata: 100 minuti. • Produzione: Les Films des Tournelles - Francia, Italia 2009.

di Giovanni Biondi La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po e Lodi Crema Tv. In questa puntata tratterà nello specifico tematiche legate al territorio soresinese, e in particolare dell’uscita del comune di Soresina dall’Unione dei comuni, e delle conseguenze di tale scelta. Ospiti saranno i consiglieri di minoranza Alberto Lacchini (lista civica Soresina Libera) e Aldo Bonaldi (Pd). La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 12 e domenica alle ore 18.30.

LUNEDI’ 11

MARTEDI’ 12

MERCOLEDI’ 13

GIOVEDI’ 14

VENERDI’ 15

TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO VERISSIMO. Attualita' GRANDE FRATELLO. Reality Show TG5 telegiornale - METEO 5 DOMENICA 5. Varieta' LA STANGATA. Quiz TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var PIRATI DAI CARAIBI AI CONFINI DEL MONDO. Film TG COM/METEO5 GRANDE FRATELLO. Reality Show TG5 NOTTE/METEO5 PIOVUTO DAL CIELO. Film

09.55 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 00.20 20.00

GRANDE FRATELLO PILLOLE. RS FORUM TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO. Reality Show CENTO VETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' GRANDE FRATELLO. Reality Show MAI DIRE GRANDE FRATELLO TG 5 NOTTE/METEO 5

09.55 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 03.00

GRANDE FRATELLO PILLOLE. RS FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE. RS CENTO VETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' UNA MOGLIE BELLISSIMA.F MATRIX. Attualita' AMICI. Talent Show

08.00 08.40 09.55 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10

TG5 MATTINA MATTINO CINQUE. Attualita' GRANDE FRATELLO PILLOLE. RS FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTO VETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' CATERINA E LE SUE FIGLIE

08.00 09.55 11.00 13.00 13.45 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 21.15 23.10 00.15

TG5 MATTINA - MATTINO 5 GRANDE FRATELLO PILLOLE. RS FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 IO SONO LEGENDA. Film TERRA! Attualita' TELEFILM

08.00 08.40 10.00 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30

TG5 MATTINA MATTINO CINQUE. Film TG5 - ORE 10 FORUM. Attualita' TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTO VETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' TUTTI PER BRUNO. Fiction MATRIX. Attualita'

18.30 19.00 19.35 21.25 23.20

CARTONI BATMAN. Cartoni animati MALCOM.Telefilm CHUCK. Varieta' STUDIO APERTO - METEO GUIDA AL CAMPIONATO LA PRINCIPESSA E LA MAGIA DEL LAGO. Film SCOOBY-DOO E I PIRATI DEI CARAIBI. Film STUDIO APERTO - METEO MR BEEN. Telefilm NINE MONTHS. Film DR. HOUSE. Telefilm GOTHIKA. Film

10.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.55 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 23.30

SUPERCAR.Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI SMALLVILLE. Telefilm I MAGHI DI WAVERLY. Tf CORY ALLA CASA BIANCA.Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni PRENDERE O LASCIARE. Quiz THE BOURNE SUPREMACY.F AMICI PER LA MORTE.Film

09.30 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.55 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 22.10

A TEAM - SUPERCAR.Telef STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI SMALLVILLE. Telefilm I MAGHI DI WAVERLY. Tf CORY ALLA CASA BIANCA.Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni PRENDERE O LASCIARE. Quiz DR. HOUSE. Telefilm THE CLOSER. Telefilm

09.30 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.55 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00

A TEAM - SUPERCAR.Telef STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI SMALLVILLE. Telefilm I MAGHI DI WAVERLY. Tf CORY ALLA CASA BIANCA.Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni PRENDERE O LASCIARE. Quiz LE IENE SHOW. Varieta' THE HOT CHICK. Film

09.30 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.55 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 23.45

A TEAM - SUPERCAR.Telef STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI SMALLVILLE. Telefilm I MAGHI DI WAVERLY. Tf CORY ALLA CASA BIANCA.Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni PRENDERE O LASCIARE. Quiz I LOVE MY DOG. Varieta' TOP MODEL PER CASO. Film

08.55 09.30 10.20 12.15 12.25 13.40 15.20 16.20 16.55 17.25 18.30 19.00 20.05 20.30 21.10

UN GENIO DUL DIVANO. Tf A-TEAM. Telefilm SUPERCAR.Telefilm SECONDO VOI. Attualita' STUDIO APERTO - METEO CARTONI SMALLVILLE. Telefilm I MAGHI DI WAVERLY. Tf CORY ALLA CASA BIANCA.Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO/METEO/SPORT LA VITA SECONDO JIM. Tf I SIMPSON. Cartoni PRENDERE O LASCIARE. Quiz CSI MIAMI. Telefilm

08.30 09.05 09.10 10.00 11.00 13.30 12.10 13.30 14.05 15.50 18.55 19.35 21.30 23.30 02.00

NONNO FELICE. Sit-com ARTEZIP. Doc STORIE DI CONFINE SANTA MESSA PIANETA MARE TG 4 MELAVERDE. Attualita' TG4 TELEGIORNALE DONNAVVENTURA.Attualita' DOVE OSANO LE AQUILE.Film TG4 - METEO 4 IL RITORNO DI COLOMBO.T DETECTIVE MONK.Film CONTROCAMPO POSTICIPO TG4. Film

09.45 10.30 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.15 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 01.20 03.30

BIANCA. Soap Opera ULTIME DAL CIELO.Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TG 4 FORUM. Attualita' HAMBURGER DISTRETTO 21 IL CAMPIONE. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER IL COMANDANTE FLORENT.Tel IL COMMISARIO MOULIN.Tel TG4 ONORE E SANGUE. Film

09.45 10.30 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.15 18.55 19.35 20.30 21.10 24.00 02.10 04.30

BIANCA. Soap Opera ULTIME DAL CIELO.Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURGER DISTRETTO 21 IL PRINCIPE E LA BALLERINA.F TG4 Telegiornale - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER DECISIONE CRITICA. Film CRIMINAL. Film PECCATI IN FAMIGLIA.Film IERI E OGGI IN TV. Varieta'

08.20 09.45 10.30 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.15 16.45 18.55 19.50 20.30 21.10 23.20

HUNTER. Telefilm BIANCA. Soap Opera ULTIME DAL CIELO.Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURGER DISTRETTO 21 SENTIERI. Soap CICLONE SULLA GIAMAICA.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER MIAMI SUPERCOPS.Film BENVENUTA IN PARADISO.F

09.45 10.30 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.15 16.45 18.55 19.35 20.30 21.10 23.35 02.40

BIANCA. Soap Opera ULTIME DAL CIELO.Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURGER DISTRETTO 21 SENTIERI. Soap IL PADRE DELL SPOSA. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER CHOCOLAT. Film CUORE SACRO. Film ROCAMBOLE. Film

06.50 10.30 11.40 12.30 13.30 14.05 15.40 18.55 19.35 20.30 21.10 23.40 02.00 02.10

VITA DA STREGA. Tf ULTIME DAL CIELO.Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM CIMARRON. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER ATTACCO AL POTERE. Film AMICI MIEI ATTO III. Film TG RASSEGNA STAMPA DUE RAGAZZI DA MARCIAPIEDE. Film

06.00 08.00 09.40 10.40 13.00 13.40 14.00 16.00 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 00.25 01.40

TG 5 PRIMA PAGINA TG5 MATTINA - TRAFFICO FINALMENTE ARRIVA KALLE.T BIG - GRANDE. Film TG5 - METEO 5 RIASSUNTO GRANDE FRATELLO AMICI. Talent Show VERISSIMO. Attualita' LA STANGATA. Quiz TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' IO CANTO. Talent Show RIASSUNTO GRANDE FRATELLO TG 5 NOTTE/ METEO 5 IL GIOVANE CASANOVA.Fic

08.00 08.50 09.45 12.30 13.00 14.00 18.50 20.00 20.40 21.30

07.00 10.45 11.25 12.25 12.45 13.40 14.00 16.15 18.05 18.30 19.00 21.10 23.05 02.50

CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA TV MODA. Varieta' STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT - TG COM TIL DEATH. Telefilm DUNGEONS & DRAGONS. Film MERLIN. Telefilm QUELLI DELL'INTERVALLO STUDIO APERTO/METEO DENNIS LA MINACCIA. Film MERLIN. Telefilm SATURDAY NIGHT LIVE. Var SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE. Film

07.40 09.05 10.55 11.20 12.25 13.00 13.50

09.00 11.00 12.30 13.30 14.05 15.05 17.00 17.55 18.55 19.35 20.30 21.15 23.15 00.10 00.40

LAGARDERE. Film CUOCHI SENZA FRONTIERE UN DETECTIVE IN CORSIA TG 4 - METEO 4 FORUM. Attualita' POIROT. Telefilm PSYCH. Telefilm CORRENDO PER IL MONDO TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER BONES. Telefilm THE UNIT. Telefilm GUIDA AL CAMPIONATO. Sport STORIE DI CONFINE. Doc

22.30 01.00 01.30 02.45

16.55

THE BOURNE SUPREMACY

IO SONO LEGGENDA

Lunedì 11 • Italia 1 ore 21.10

Giovedì 14 • Canale 5 ore 21.10

Ritorna il killer Jason Bourne, che continua a cercare se stesso, tormentato da terribili incubi provenienti dal suo passato. Per un complotto della CIA, Bourne viene giudicato il colpevole di un assassinio che non ha commesso, e con la sua bravura tenterà di risolvere il mistero e di ottenere risposte al suo passato...

Rimasto l'ultimo uomo "vivo" della terra, in quanto gli altri si sono trasformati in vampiri in seguito ad una tremenda epidemia, Robert Neville, cerca di sopravvivere in un mondo diventato ostile. Durante il giorno stana ed uccide i suoi nemici e la notte cerca di non farsi trovare, quanto può resistere, da solo, in queste condizioni?

Con: Matt Damon, Franka Potente, Joan Allen.

i FILM in TV

Con: Will Smith, Gabrielle Union, Justin Morck.


26

Appuntamenti

Venerdì 8 Gennaio 2010

ARTE & cultura

Da sabato 9 gennaio a martedì 9 febbraio 2010 Cremona Mostra 100110 Sintonie Empatiche Una coppia di giovani artisti (Gianni Alex Mazzolari e Francesca Rossi) con esperienze nella grafica, l’illustrazione e il web design, presentano un’istallazione tridimensionale ‘empatica’, visibile indossando appositi occhiali. Un’opera in cui gli artisti cercheranno di estendere, su più livelli sensoriali, i concetti morfologici goethiani di Sintonia empatica, Form, Gestalt e Bildung. Appuntamento al Crac (Centro ricerca arte contemporanea) del Liceo artistico Munari in via XI Febbraio 80. *** Fino a lunedì 25 gennaio Casalmaggiore Mostra I luoghi del tempo Nelle sale del Museo Diotti, in mostra le opere di scultura dell’artista Brunivo Buttarelli. Orario: sabato, domenica e festivi dalle 15 alle 19; mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 16. Per informazioni: 0375-200416. ***

MUSICA & SPETTACOLO

Domenica 10 gennaio Romanengo Teatro E DOMENICA...TEATRO - RICORDI DI VIAGGIO “Ricordi di viaggio” è il racconto del viaggio di una ragazzina attraverso mari e oceani. Accadde tutto all'improvviso...era sulla sua isola e come ogni mattina veniva svegliata dalle urla del suo pesciolino. Ma quella mattina si sentiva diversa, l’isola l’annoiava e non aveva più voglia di giocare. Così con la sua piccola barca, se ne andò alla scoperta di nuovi orizzonti e desiderosa di trovare l’isola più bella. Appuntamento al Teatro G. Galilei alle ore 15.30. Si consiglia la prenotazione entro il sabato precedente lo spettacolo. Fino ai 3 anni l’ingresso è gratuito, dai 4 in poi costa 5 euro. Per informazioni: 0373-729263. ***

METEO WEEK-END

Fuori Provincia Palazzo Reale (a Milano in Piazza Duomo 12) ospita fino al 7 febbraio 2010 un grande evento dedicato all’arte contemporanea cinese, offrendo al pubblico un percorso tra oltre 50 artisti e più di 180 opere - dipinti, installazioni, sculture e video – per illustrare l’arte degli ultimi quindici anni della Repubblica Popolare Cinese. Il titolo della mostra è, appunto, “Cina. Rinascita contemporanea”. Le opere presenti nelle sale di Palazzo Reale, a partire dal 1993, si dividono in sette sezioni e documentano il susseguirsi dei movimenti artistici del primo decennio del XXI secolo. In

questo periodo l’arte contemporanea di quest’area geografica asiatica rompe con gli schemi tradizionali del passato portando alla ribalta un linguaggio artistico che fa riferimento a quello occidentale ma che riesce a mantenere un forte legame con la tradizione e la cultura locale. Orario: lunedì ore 14.3019.30; da martedì a domenica ore 9.30-19.30; giovedì ore 9.30-22.30. Biglietti: 9 euro intero, 7,50 euro ridotto studenti, minori di 14 anni, ultra 65enni, titolari di coupon e convenzioni; 4,50 euro ridotto speciale a scuole e gruppi, abbonati annuali Atm.

Fino a sabato 9 gennaio Casalmorano Mostra dei Presepi Tradizionale appuntamento natalizio con esposizione di numerosi presepi d'autore, presso il Centro Pastorale di via Preje. Orario: domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 19. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0374-340.930 *** Fino a domenica 10 gennaio Cremona Mostra Opere sulla Natività di Gesù come augurio di un buon Natale Le opere sono esposte alla Pinacoteca del Museo Civico A. Ponzone,

L’arte cinese in mostra a Milano fino a febbraio

nella Sala delle Colonne. Orario: da martedì a sabato ore 9- 18; estivi ore 10-18. Chiuso il lunedì. *** Fino a lunedì 5 aprile Cremona Mostra Cremona com'era nelle foto di Fazioli Mostra fotografica di Ernesto Fazioli che interessa le vie e le piazze di Cremona. L’opera di Fazioli, molto conosciuta a Cremona, ha documentato la vita della città dagli anni ’20 al dopoguerra. Il carattere innovativo dell'iniziaviva è rappresentato dal fatto che l'esposizione fotografica viene realizzata (lunedì 5 aprile 2010) costruendo un percorso all'interno delle vie e delle

Sabato 9 gennaio Soresina Teatro Rassegna Teatro Amatoriale 20092010 - Il Povero Piero Spettacolo di Achille Campanini, a cura della “Compagnia El Turass” di Castelleone, per la regia di Alberto Ferrari. Appuntamento alle ore 21 al Teatro Sociale in via Verdi 23 Ingresso 5 euro (posto unico). Per informazioni: 0374-340454. *** Domenica 10 gennaio. CREMA TEATRO PROCESSO ALLE VERDURE Tratto dal libro “Processo alle verdure - vizi e virtù alimentari degli ortaggi” di Roberto Luciani, con Emanuela Camozzi, Monica Ceccardi, Cristina Nadrah e Francesco Pellino. Voce di Paolo Poli, musiche di scena di Andrea Faccioli e adattamento teatrale, canzoni e regia di Massimo Lazzeri. Appuntamento al Teatro San Domenico dalle ore 16. Info: 0373-85418. *** Da sabato 16 gennaio Casalbuttano Teatro Stagione del Teatro “Vincenzo Bellini” 2009-2010 Sabato 16 gennaio “Un sogno di mare”. Omaggio a Fabrizio de Andrè. Domenica 31 gennaio “L'anatra all'arancia” con Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio.

piazze del centro storico che consente ai visitatori di vedere immagini nei luoghi dove sono state scattate e poter constatare i grandi cambiamenti urbanistici e gli eventi storici in un periodo così intenso della storia cremonese. *** Venerdì 15 gennaio Cremona Convegno Spazio a più voci - Fra tempo e spazio... sospesi Appuntamento alle ore 17 presso il Museo Civico Ala Ponzone - Sala Puerari - in via Ugolani Dati 4 con il professor Emilio Luzi, docente di filosofia. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-22051. ***

Sabato 13 febbraio “Pene d'amor perdute” con Marina Suma. Sabato 6 marzo “Il Drago” di Beppe Arena. Sabato 27 marzo “Recital” con Gianfranco Iannuzzo. Sabato 17 aprile “A Baz live” con Marco Bazzoni. Per informazioni: 0374-362180. *** Da sabato 11 gennaio Romanengo Teatri di Pianura Rassegna teatrale 2009-2010 al Teatro G. Galilei. Ecco il programma. Sabato 11 gennaio Il poema dei monti naviganti. Sabato 30 gennaio Atir Cleòpatras. Sabato 13 febbraio A come... Amianto. Sabato 27 febbraio Gerundia Felix. Sabato 13 marzo Dux in scatola. Sabato 27 marzo Big Bang. Per informazioni: 0373-729263. *** Domenica 17 gennaio Soresina Concerto Aperitivi in Musica - EOS Ensemble Davide Zilli (pianoforte), Federico Lugarini (violoncello), Alberto Venturini (clarinettosax) e Alberto Branca (voce narrante) si esibiranno in “La leggenda del pianista sull’oceano” con musiche di Ennio Morricone. Appuntamento al Teatro Sociale alle ore 18. Ingresso 5 euro. Per informazioni: 0374-340454 - 349414.

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com

TEMPERATURE MASSIME PREVISTE IN LOMBARDIA

Fino a domenica 14 febbraio Cremona Mostra “IL DI’ DELL’OPERA” Don Carlo di Giuseppe Verdi personale di Virginio Lini L’intera mostra, che si compone di 166 ritratti e 16 cavalli in scena, ha richiesto anni di studio e di preparazione ed è organizzata presso il Centro culturale Santa Maria della Pietà in Piazza Giovanni XXIII. Inaugurazione martedì 5 gennaio alle 21 presso il Teatro Ponchielli. Orario: tutti i giorni ore 9-12.30 e 15.30-18; chiuso il lunedì. Ingresso libero. Info: 0372-65009. *** Da sabato 9 a domenica 24 gennaio 2010 Cremona Mostra Gli illustratori di Tapirulan In Palazzo Comunale - Salone Alabradieri, si possono ammirare le opere di sessanta illustratori contemporanei. Espongono gli autori del calendario 2010 “Roba da matti” e molti altri artisti pubblicati nei precedenti calendari. Ingresso libero e gratuito. Orario: tutti i giorni, tranne il lunedì, con orario continuato dalle 10 alle 18. Inaugurazione sabato 9 gennaio alle ore 17. *** Fino a domenica 10 gennaio Cremona Mostra Ex libris e Divina Commedia Esegesi, illustrazione... e altro All’Adafa in via Palestro 32, in mostra più di 150 ex libris dedicati alla Divina Commedia. Orario feriali 17-19.30, festivi 16-19. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-24679.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Il lavoro vi apparirà meno gravoso del solito in virtù della notevole energia di cui disporrete in questo periodo e della serenità interiore che vi aiuterà a risolvere nel migliore dei modi i piccoli problemi dovrete affrontare. Questo è il vostro mese, nel quale vi riscoprirete romantici e desiderosi di attenzioni. Bene le coppie che potranno godere di una grande armonia e rafforzare così la loro unione Procedete per piccoli passi, solo così arriverete alla meta desiderata. I traguardi che vi siete prefissati di raggiungere sono alla vostra portata, ma dovrete continuare a lavorare con costanza senza mollare mai. Una recente frequentazione rimasta fin’ora nell’ambiguità, comincia ad intrigarvi e a far nascere in voi il desiderio di fare il punto della situazione per capire se possa trasformarsi in qualcosa di più. Cercate di risparmiare per quanto possibile in quanto alla fine del mese potrebbero verificarsi uscite di denaro di una certa consistenza, anche se non del tutto impreviste. Una piacevole intesa col partner vi infonderà forza e sicurezza nell’affrontare la quotidianità ed al tempo stesso vi spingerà a fare progetti concreti per condividere insieme momenti importanti. La situazione economica ha risentito un po’ di alcune uscite che si sono rivelate essere più onerose del previsto nel mese di dicembre e che si protraggono ancora almeno per la prima parte di gennaio Vivrete un periodo di equilibrio: il lavoro si manterrà costante e l’ambiente sereno caratterizzeranno gennaio, in cui finalmente non dovrete sostenere spese straordinarie e potrete concedervi qualche extra per voi. Cercate il più possibile di uscire dagli schemi e non interrogatevi troppo sugli eventi di cui sarete partecipi, solo così riuscirete a godere serenamente delle emozioni che il vostro rapporto sentimentale vi offre. A gennaio lasciatevi trasportare dall’emotività e dalla forte carica passionale che questo periodo esercita su di voi, godendo anche in modo effimero di momenti di spensieratezza e tanto divertimento. E’ arrivata la possibilità di fare un salto di qualità nel rapporto di coppia, che vi porterà al consolidamento del rapporto già in essere col proprio partner. Un po’ di inquietudine condizionerà le scelte dei single. Non sono previsti radicali stravolgimenti dell’assetto lavorativo nel quale siete inseriti. Potreste essere voi però gli artefici di un cambiamento che da tempo avete in mente di fare. A gennaio è arrivato il momento proprizio.


lo

SPORT

Venerdì 8 Gennaio 2010

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Eugenio Grignani

CLASSIFICA Novara 42 Cremonese 37 Varese* 33 Arezzo 31 Benevento 30 Perugia* (-1) 28 Alessandria 26 Lumezzane 25 Monza* 20 Foligno 20 Lecco 19 Figline (-1) 18 Sorrento 18 Como* 18 Pro Patria* 17 Viareggio 17 Pergocrema* 16 Paganese 14

19ª Giornata Cremonese-Paganese 0-0 Figline-Perugia 0-0 Foligno-Pergocrema 0-0 Lecco-Benevento 0-0 Lumezzane-Viareggio 0-0 Monza-Arezzo 0-0 Pro Patria-Alessandria 0-0 Sorrento-Novara 0-0 Varese-Como 0-0

IL PALLONE TRA MUCCHE E VINO di Gianni Mura Premessa dedicata agli ultras di tutte le curve, e a chi ama il calcio. Per gentile concessione, pubblichiamo la sintesi di un articolo uscito lunedì 14 dicembre 2009 su la Repubblica. C’è molta neve sulle montagne intorno e fa molto freddo, vicino allo zero, quando comincia la partita tra i falchi del Sant’Anna (società fondata nel 1983) e il Mozzacane (varda tì che nomm, ndr). Siamo oltre i 900 metri, sui monti Lessini. Le cave di pietra sono la risorsa principale, oltre un po’ di turismo… Il campo è in frazione Fosse. Spogliatoi puliti, funzionali, l’unico posto caldo. L’esordio di Tommasi ha più che raddoppiato il pubblico, di norma 25 spettatori paganti (biglietto unico 5 euro). Oggi spettatori 54, contati di persona, più 2 cavalli (uno bianco, uno pezzato marrone) e 5 vacche su un prato lì vicino. «Ci sono sempre, per questo abbiamo chiamato il campo cowcamp». Lo pronuncia quasi come Now Camp, da amico di Guardiola può permetterselo. In squadra ci sono altri 2 Tommasi suoi fratelli: Alfonso 39 anni e Samuele 24. Tutti giocano gratis, nemmeno la benzina per le trasferte. Prima di uscire dagli spogliatoi i giocatori intonano una canzone degli 883 (“Gli anni”).

Prossimo Turno Arezzo-Varese Benevento-Monza Cremonese-Sorrento Lumezzane-Lecco Novara-Como Paganese-Foligno Pergocrema-Alessandria Perugia-Pro Patria Viareggio-Figline

«Anche questo è calcio, è competizione, è emozione, cambia solo il contorno», dice Tommasi .E’ la cosa più interessante, almeno per me che più giù della serie D non sono mai andato. Non c’è un poliziotto, un carabiniere, un vigile, un tornello, una tribuna coperta. Un dirigente per squadra fa il guardialinee. Nessuno insulta nessuno. Adocchio una minuscola scritta, Bar. «Quando apre?», chiedo. «Tra cinque minuti , se il barista non è ubriaco». E’ sobrio quindi posso bere un vinbrulè bollente, gioia ormai vietata negli stadi del grande calcio... Il presidente è il vicesindaco, Raffaello Campostrin. La polisportiva - oltre al calcio ci sono basket, pallavolo, judo, in tutto 170 tesserati su 2600 abitanti - costa sui 30.000 l’anno, sopravvive con un contributo del Comune e un rigagnolo di piccoli sponsor.. Il Sant’Anna è terzultimo in classifica e dovrà lottare per non retrocedere. Ancora Tommasi: «Non è la Champions, ma per noi è come se lo fosse, le emozioni non cambiano ed è per condividerle che ho tradito la serie A». A lui Campana cederebbe volentieri la poltrona di Presidente dell’Associazione Calciatori. «E’ giusto ascoltare Campana, ma devo riflettere. Per ora voglio prendere il patentino per insegnare calcio ai bambini».

Risultati 19ª Giornata Atalanta-Napoli 0-2 Bari-Udinese 2-0 Cagliari-Roma 2-2 Catania-Bologna 1-0 Chievo-Inter 0-1 Lazio-Livorno 4-1 Milan-Genoa 5-2 Parma-Juventus 1-2 Sampdoria-Palermo 1-1 Siena-Fiorentina 1-5 Prossimo Turno Bologna-Cagliari Fiorentina-Palermo Genoa-Catania Inter-Siena (sabato) Juventus-Milan Livorno-Parma Napoli-Sampdoria Parma-Atalanta Roma-Chievo (sabato) Udinese-Lazio

CLASSIFICA Inter 42 Milan 34 Juventus 33 Napoli 30 Roma 29 Parma 28 Fiorentina 27 Bari 27 Palermo 27 Sampdoria 26 Cagliari 24 Chievo 24 Genoa 24 Lazio 19 Udinese 18 Livorno 18 Bologna 16 Catania 15 Atalanta 13 Siena 12

Cremo, vietate le distrazioni

La società è sempre alla ricerca di una punta: sondaggio per Ferrari (AlbinoLeffe), Pellicori (Qpr) e Sforzini (Bari)

S

eppur con l’orecchio teso al mercato, è ora di tornare in campo. La prima sfida targata 2010 dei grigiorossi vedrà domenica di fronte allo Zini l’ostica Paganese. Sicuro assente sarà Alberto Bianchi: difficile la promozione di Sales nell’undici titolare, che non è al meglio. Più probabile l’impiego di Galuppo. I numeri recitano un pronostico pro-grigiorossi: i miglior attacco contro la peggior difesa, quella campana, che oltre ad aver subito 29 reti al passivo, ha fruttato solo 4 punti nelle gare esterne. All’andata arrivò allo stadio ‘Marcello Torre’ di Pagani la prima vittoria in trasferta della stagione: 3-1 per i grigiorossi il risultato finale, grazie alla doppietta di Musetti e al gol di testa di Viali su calcio d’angolo. Nella ripresa il gol della bandiera dei campani con Ibekwe. Piccolo particolare: dopo il triplice fischio finale, l’uscita dal campo dei grigiorossi venne accompagnata dagli applausi degli sportivissimi sostenitori locali, in seguito a quella sconfitta il tecnico Palombo fu esonerato salvo poi essere richiamato. MERCATO L’idea comune di Venturato e Turotti è quella di non vuoler stravolgere gli equilibri della squadra, ma intervenire solo dove serve, puntando su elementi di sicuro affidamento e dalle giuste motivazioni. Tra i nomi più probabili, ritorna quello dell’attaccante Nicola

Calcio Prima Divisione - Contro il fanalino di coda è d’obbligo incamerare i tre punti PROBABILE FORMAZIONE ROSSI

PAOLONI

NIZZETTO

CREMONESI

FIETTA

VIALI

ZANCHETTA

GALUPPO

MUSETTI

GORI

Allenatore: ROBERTO VENTURATO Ferrari che potrebbe arrivare dall’Albinoleffe di Mondonico (dalla cui rosa però è escluso da inizio stagione). Il club orobico, però, chiede in cambio Michele Cremonesi, ma in via Perisco ‘non sembrano sentirci’. In uscita il giovane Alloisio va in prestito agli ‘amici’ della Nuova Verolese, in serie D e anche il francese Redouane Zerzouri che andrà in prestito al Como. Tra i nomi graditi, ma sicuramente più onerosi, potrebbero esserci anche quelli di Pellicori o Sforzini. Il primo, classe ’81, in procinto di tornare in Italia vista la poca fortuna avuta in Inghilterra al Qpr di Briatore, sarebbe però intenzionato a tornare in Prima Divisione soprattutto per vestire la maglia del Cosenza,

GUIDETTI

4-4-2

sua città natale. Il secondo, in partenza dal Bari di Ventura, ha molte richieste dalla B (Salernitana in primis) ed anche da qual-

Max Guidetti è il bomber dei grigiorossi, che inseguono il Novara

che club greco (non di prima fascia), ma sino all’ultimo tenterà di potersi giocare qualche chance nella massima serie. Tra

le avversarie, nel frattempo il Novara ha tesserato l’esperto Gemiti dal Modena, difensore dal nome italiano, ma tedesco,

GLI AVVERSARI

Paganese ultima ma non rassegnata

L’anno 2010 inizia senza dubbio in salita per la Paganese, costretta a ripartire dal posto di fanalino di coda del girone. La società campana, tuttavia, non sembra darsi per vinta e nelle prime battute del mercato invernale ha fatto a lungo parlare di sé. Prima dell’inizio ufficiale aveva già comunicato sul proprio sito ufficiale di aver ingaggiato il centrocampista esterno Gianluca Macrì (26), ex Manfredonia e si parla tuttora di un possibile tesseramento di Giovanni Langella dal Potenza, oltre che dell’esterno, meno

noto, Roberto Felici. Probabile anche l’arrivo dell’esperto attaccante Gianni Califano (ex Giulianova), peraltro paganese doc. Nella rosa a disposizione di mister Palombo troviamo anche l’ex Michele Bacis, che ricorderete protagonista di una breve parentesi in grigiorosso due stagioni or sono. Vedremo se sarà disponibile, in quanto reduce da infortunio. Gli azzurrostellati vantano la peggior difesa del campionato ma un buon centrocampo, dove spicca in particolare il giovane albanese Ledian Memushaj.

(foto www.uscremonese.it)

già di proprietà di Udinese, Genoa, Modena, Chievo Verona e Piacenza. Hanno invece lasciato i piemontesi il giovane Mattia Zagari (ex Carpendolo) e Lanteri (in prestito alla Cisco Roma). Il Sorrento si è assicurato il prestito fino a fine stagione di Massimiliano Carlini, 23 anni, esterno offensivo, proveniente dal Frosinone (serie B). Il Como, oltre a Zerzouri, ha ingaggiato ufficialmente il centrocampista offensivo Luca Piraccini (21), lo scorso anno a Novara e figlio dell’ex nerazzurro Adriano, mentre in uscita l’attaccante Guazzo è passato al Melfi. Infine, l’ex grigiorosso Luca Ungari (35 primavere) è passato alla Pro Sesto. Ma.Vo.


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Sport

Venerdì 8 Gennaio 2010

La Vanoli deve ritrovare se stessa

Archiviata la poco esaltante prova con Bologna, la squadra di Cioppi deve provare a sbancare Teramo

Q

di Giovanni Zagni

uella di domenica scorsa è stata la peggior partita vista in questo primo scorcio di stagione al PalaRadi. “Colpa” di vincitori e vinti, entrambi poco brillanti causa la sosta natalizia, probabilmente, ed anche per propria difficoltà tecnica sia della Virtus che della Vanoli. Hanno vinto gli ospiti, senza brillare, mentre i cremonesi sono parsi troppo imprecisi e certamente la maggiore esperienza dei bolognesi alla fine ha avuto il meritato sopravvento. La prova assolutamente insufficiente in attacco di molti degli uomini di Cioppi, Forbes (nella foto), Bell, Rowland e la discontinuità di Cusin su entrambi i lati del campo, non poteva che portare la Vanoli ad una sconfitta. In difesa, unica nota lieta della giornata, insieme con l’eccellente prestazione di Formenti, la squadra invece è andata bene. Così non resta che partire dalla piacevole constatazione di ciò

Basket serie A - Vietato farsi prendere dal panico, perché in campionato c’è chi sta peggio Sotto Canestro Quel precedente lontano otto anni Risulatati 12ª Giornata Cantù-Avellino 85-61 Caserta-Varese 76-53 Montegranaro-Ferrara 92-88 Napoli-Biella 54-124 Pesaro-Teramo 82-78 Roma-Milano 77-69 Treviso-Siena 80-92 Vanoli-Virtus Bo 69-74

Prossimo Turno Avellino-Montegranaro Ferrara-Treviso (sabato) Milano-Biella Roma-Napoli Siena-Caserta Teramo-Vanoli Cremona Varese-Cantù (sabato) Virtus Bologna-Pesaro per capire che alla squadra non mancassero motivazioni o “voglia”, ma probabilmente gambe e concentrazione. Purtroppo queste soste, gradite e necessarie per molti, hanno spesso valenza negativa sui giocatori stranieri che vanno avanti-indietro sull’Oceano, festeggiano, non si riposano e poi pagano

CLASSIFICA Siena Caserta Milano Cantù Biella Virtus Bologna Avellino Treviso Teramo Montegranaro Roma Pesaro Varese (-2) Vanoli Cremona Ferrara Napoli (-8)

24 18 16 16 14 14 14 12 12 12 10 8 8 8 4 -8

alla prima occasione. Adesso si scatenano i “contrari storici”, quelli che quasi quasi erano rimasti male a vedere la super-Vanoli di un mese fa! Ma noi “vecchi del mestiere”, nel momento in cui si batteva la Benetton, ad esempio, non ci sentivamo affatto certi che tutto sarebbe filato liscio come l’olio. Il campionato,

ancorché tecnicamente non eccelso, è duro e lungo ed i momenti di difficoltà anche psicologica vanno superati con calma e senza dare… legnate a destra e a manca. Fortunatamente, guardando la classifica, ci rendiamo conto che c’è chi sta peggio di noi, per cui si può lavorare ancora senza eccessive pressioni. E’ in arrivo, intanto, il viaggio a Teramo di domenica prossima, che non sarà una passeggiata, ma che obbligherà la Vanoli a

sputare sangue per dimostrare, soprattutto a sé stessa, di essere sulla strada giusta per riemergere. Non sappiamo se esiste il margine per sperare in un successo esterno, ma certamente pensiamo che vi sia l’opportunità di recuperare un discorso tecnico comune, che faccia leva su quella che pare una buona predisposizione alla difesa, emersa nelle ultime partite. Che il secondo appuntamento del 2010 porti serenità e fiducia e, magari, due punti d’oro.

A tutti gli appassionati di basket che mugugnano dopo quattro ko di fila della Vanoli, ricordo quanta strada ha fatto negli ultimi dieci anni il Gruppo Triboldi, per regalare a Cremona la massima serie cestistica. Domenica, ad esempio, il team di Cioppi affronta Teramo in un match che ha due precedenti lontani quasi otto anni. Dobbiamo tornare, infatti, alla stagione 2001-2002, la prima in B1 dell’allora Tamoil, allenata da Simone Lottici, che subito riuscì a centrare l’accesso ai playoff. Un risultato importante, perché garantì soprattutto la permanenza nella categoria. E al primo turno degli spareggi promozione la Tamoil si trovò di fronte proprio Teramo, favorita per l’accesso in A2. Ma sul parquet i ragazzi di Lottici misero alla frusta i quotati avversari, soprattutto nel match in terra marchigiana, perso 87-81, ma rimasto in bilico fino agli ultimi secondi della sfida. A Cremona nel ritorno, Teramo bissò il successo per 97-89, ma la Tamoil sfoderò un’altra ottima prestazione. I marchigiani, allenati da Franco Gramenzi, centrarono poi la promozione e successivamente salirono in A1, dove continuano ad essere protagonisti. Anche la società di Secondo Triboldi ne ha fatta di strada dal quel primo turno di playoff ed ora merita di essere sostenuta in questa grande avventura, perché la salvezza non è affatto una chimera. Solo che ci sarà da soffrire un po’. fa

BOCCE - In evidenza Le Querce, corsara nel bergamasco; soffrono ma si qualificano Baldesio e Fadigati

Sono rimaste cinque le bocciofile cremonesi nel campionato italiano

I

di Massimo Malfatto

l campionato italiano per società ha dato i suoi primi verdetti a conclusione degli incontri di ritorno giocati a spezzatino causa posticipi per il maltempo. Piuttosto deficitario il bilancio delle nostre nove bocciofile impegnate (Stradivari ammessa al secondo turno!): sorridono Baldesio, Querce, Fadigati e Tranquillo, mentre recriminano e piangono amaro Flora, Casc e Bissolati già fuori al primo turno di questa importante manifestazione. PRIMA CATEGORIA – Nonostante la mancata qualificazione sulle corsie del comunale si è visto il vero volto della canottieri Flora, una prestazione cuore e carattere che però non è stata sufficiente alla formazione di Ventura che ha pagato la giornataccia dell’andata. Gli individualisti Campanini e Massarini tentavano di riequilibrare lo 0-3 dell’andata vincendo alla grande i loro incontri, mentre la terna pareggiava i set. A questo punto occhi puntati sul match della coppia Campanini-Minerva che veniva sconfitta nel primo set (con parecchie recriminazioni)

La bocciofila Le Querce di 3ª categoria

ed in pratica si decretava l’eliminazione della bocciofila rivierasca. C’era un moderato ottimismo in casa Casc dopo la sconfitta di stretta misura nell’andata, ma sulle corsie di casa i “sanitari” hanno giocato veramente male e sono stati giustamente eliminati. In parità terminavano i primi incontri di terna ed individuale, ma i guai per la formazione di Bongiorni arrivavano nel secondo

turno con le sconfitte di un discontinuo Cantarelli e di una disorientata coppia Bassotti e Cantarelli che veniva triturata senza lotta e senza scampo. SECONDA CATEGORIA – I dispiaceri per il presidente Enzo Ferrari non finivano qui, anche se la prestazione dell’andata non poteva infondere molte speranze al Casc impegnato sulle corsie del bocciodromo di Lonato. Nell’individuale Visioli pareggia-

Domenica al Dlf l’assemblea delle bocciofile

Domenica 10 gennaio presso il Dopolavoro Ferroviario di via Bergamo 19 si svolgerà la tradizionale assembla annuale delle società bocciofile cremonesi. L’ordine del giorno comprende, do-

po l’elezione del presidente dell’assemblea, la relazione del presidente del comitato Giovanni Piccioni, la relazione tecnica, varie ed eventuali ed al termine le premiazioni dei giocatori e società che si

sono distinte nell’annata. In considerazione dell’importanza dell’argomento si spera in una presenza massiccia dei presidenti e/o delegati delle ventidue società bocciofile affiliate.

va il suo incontro, mentre deludeva la terna Gaetti-FurregoniFrittoli che perdeva malamente entrambi i set. La giornata nera per Furregoni proseguiva con la sconfitta nel primo set dell’individuale, stessa sorte toccava alla coppia Visioli-Gregori e per la formazione di Giorgio Tessadri non restava che un mesto ritorno a casa. Stacca il biglietto al secondo turno la “Tranquillo”: dopo il successo dell’andata (2-0) solo una passeggiata per la bocciofila soresinese il ritorno a Suzzara in un incontro conclusosi rapidamente. TERZA CATEGORIA – Senza dubbio in primo piano l’impresa della bocciofila “Le Querce” che ha colmato la sconfitta interna vincendo in trasferta e qualificatasi grazie ai “pallini”. Sulle corsie del bocciodromo di Rogno la formazione guidata da Ciappei ha giocato veramente bene, anche se l’approccio alla gara è stato difficile per la sconfitta di Bellardi (poi sostituito da Borlenghi!) a cui ha rimediato il successo della terna Modica-FranziniViola. La coppia Modica-Viola pareggia il suo incontro, mentre un Franzini sugli scudi vince entrambi i set e si va alla roulette del “tiro ai pallini”. Qui diventano protagonisti Viola (tre su tre!), Bellardi (due su tre!), mentre Franzini ne colpisce uno, sufficiente per la grande festa in casa “Querce”. Sofferta arriva anche la qualificazione della canottieri Baldesio impegnata a Codogno. Inizio tutto da dimenticare per la formazione di Mosconi causa le sconfitte di Mazzoli e della terna for-

CAMPIONATO ITALIANO PER SOCIETA’ 2010 RISULTATI INCONTRI DI RITORNO 1ª CATEGORIA Can.Flora – Casa Bella 2-0 Casc – Malvestiti 0-0

(Qualificata Casa Bella) (Qualificata Malvestiti)

2ª CATEGORIA Suzzarese – Tranquillo 0-1 Amatori Bocce. – Casc 1-0

(Qualificato Tranquillo) (Qualificata Amatori Bocce)

3ª CATEGORIA Codognese – Can.Baldesio 2-1 (Qualificata Can. Baldesio) Can. Bissolati – Suzzarese 0-1 (Qualificata Suzzarese) Fadigati – Matteotti 55 1-1 (Qualificata Fadigati) Junior Bocce – Le Querce 1-2 (Qualificato Le Querce) 4ª CATEGORIA Le Querce – Cuviese 0-0

(Qualificata Cuviese)

Incontri di andata (2° turno) • Sabato 9 gennaio 2010 Stradivari – Presezzo (Bg) Lainatese (Lg) - Tranquillo Ceresio (Co) – Fadigati Cuviese (Va) – Canottieri Baldesio Crevese (Va) – Le Querce mata da Manfredini-Parma-Maffezzoni. La coppia ManfrediniCapellini pareggiava il suo incontro e a questo punto diventava fondamentale il successo di Maffezzoni, che giocava con determinazione e grande personalità. Come per la Baldesio anche per il “Fadigati” passaggio del turno molto più complicato del previsto, soprattutto dopo il successo dell’andata (ed in trasferta!). La terna Celardo A.Bonezzi-Avanzini perdeva entrambi i set mentre Filippo Celardo perdeva il primo (era avanti 5-1!), ma vinceva alla grande il secondo. La coppia Pelizzi-Celardo F. pareggiava il suo incontro e diventava protagonista Cristian Avanzini che vinceva entrambi i set e faceva tirare un sospiro di sollievo al suo presidente (ed anche c.t.!) Gilberto Ripari. Sorpresa in negativo di questo campionato la canottieri Bissolati che conferma le diffi-

coltà che sta incontrando la società in questa prima fase di stagione. Partita giocata male dai bissolatini che non sono quasi mai esistiti: qualche fiammatina all’inizio, ma poco altro in quanto la lampadina si è spenta in fretta per la formazione di Roberto Dilda. Coppetti vinceva il primo set, ma perdeva il secondo, mentre la terna CristofolettiMariani-Gallini offriva una prestazione irriconoscibile, sconcertante e subiva una pesante sconfitta dai “suzzaresi”. La coppia Coppetti-Gallini perdeva il primo set e la bocciofila rivierasca era già fuori senza complimenti al primo turno! QUARTA CATEGORIA – Unica formazione iscritta in categoria ”D” era “Le Querce” subito eliminata senza recriminazioni, ma per il presidente Pietro Righetti due soddisfazioni sarebbero state troppe per le sue coronarie...


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Venerdì 8 Gennaio 2010

Bissolati, inizia l’avventura

Pallanuoto - La formazione di Stagno esordisce in serie B sabato a Vicenza

E’ imminente, ormai, l’inizio del campionato di pallanuoto di serie B che inizia il 9 gennaio. La Bissolati Reale Mutua (nella foto) sarà impegnata nel primo turno in trasferta, a Vicenza, formazione temibilissima che lo scorso anno ha sfiorato la promozione ai playoff. Con alle spalle già un paio di mesi di preparazione, la Bissolati di Maurizio Stagno affronta questa nuova avventura dopo essersi messa alle spalle un trionfale campionato di serie C, chiuso con un bilancio di venti vittorie in altrettante partite. La Bissolati lo ha fatto ritornando al passato, ricostituendo quel gruppo assolutamente dilettantistico che aveva fatto la storia della pallanuoto cremonese prima del-l’avvento di Tenderini, che aveva tentato di fare di Cre-

mona uno dei poli della pallanuoto italiana e che aveva dato l’impressione di potervi riuscire, prima di lasciare improvvisamente tutto, con una scia di polemiche e di strascichi anche di ordine finanziario che si stanno trascinando ancora adesso. Per fortuna sono rimaste le basi giovanili e proprio su queste la Canottieri Bissolati ha creato il suo nuo-

vo corso. Un gruppo di giovani, rafforzato da qualche vecchia gloria ripescata nei dintorni e la Bissolati è ripartita, lo scorso anno, con una squadra fortissima per la categoria, ma che purtroppo non è riuscita a rafforzare adeguatamente per il prossimo campionato, un torneo da sempre duro e difficile. Due i nuovi acquisti: Grassi e Felissari, due anziani

ma sempre validi ex già in organico alla società dei tempi eroici che porteranno classe ed esperienza in una squadra che però dovrà rinunciare all’apporto di due elementi di spicco come Zatti e Tabellini. Tutte le speranze di Maurizio Stagno si basano quindi sulla maturazione di alcuni giovani, che si spera abbiano un rendimento superiore a quello dello scorso anno. Questi i giocatori a disposizione di Maurizio Stagno: Marco Abbiati, Riccardo Bartiloro, Giorgio Costantino, Michele Falcone, Omar Felissari, Massimiliano Formis, Cesare Grassi, Simone Lazzari, Matteo Mazzolari, Stefano Mutti, Gianluca Pantaleo, Gianluca Piazzi, Luca Signorini, Federico Visconti, Marco Visconti. Cesare Castellani

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Maratonina - In campo femminile vince Dacia Zagni

Dominio africano all’Epifania Mauro Cattaneo sfiora il podio Un centinaio gli iscritti alla ripristinata Maratonina dell’Epifania. In Via Ghinaglia, di fronte alla sede della Banca Cremonese di Credito Cooperativo, sponsor della manifestazione, il sindaco Oreste Perri ha fatto da starter in perfetto orario, alle ore 10. Gara dedicata al compianto presidente della banca stessa, Silvio Spotti che della Maratonina era stato il fautore principale per anni. Riprendere agli stessi livelli dopo sei anni di stasi non era facile, ma gli organizzatori possono dirsi assai soddisfatti del risultato ottenuto e pensare già all’anno prossimo. Subito evidente in gara, la differenza tecnica tra i marocchini (che solo dopo qualche centinaio di metri hanno preso in mano le redini della corsa) e tutti gli altri: Nikamel Barouki e Tair Abdellabi hanno subito imposto un ritmo impossibile

per gli altri, un ritmo da 1h 6’ che nessuno era in grado di reggere, neppure il loro connazionale Yashike che ha tentato di tenerne i lpasso per qualche chilometro, ma che già al passaggio da Castelverde accusava un ritardo praticamente incolmabile. Dietro di lui, ma davanti al gruppone, Mauro Cattaneo (nella foto), primo cremonese e primo italiano, che ha retto la quarta posizione sino al traguardo precedendo un altro esponente del Marocco, Rimi Mustafà. All’arrivo non c’è stata volata per il successo: un po’ di scenetta, poi Barouki ha lasciato la vittoria al connazionale, anche se i due sono arrivati a braccetto. Gran volata, invece, in campo femminile con Dacia Zaghi che ha superato proprio sul filo di lana Silvia Morenghi. C.C.

Il presidente Bergamelli, dopo l’ingaggio di Romano e 0, promette nuovi “colpi” di mercato

Pergo, due sfide per invertire la rotta

S

Calcio Prima Divisione - Con Foligno e Pro Patria i gialloblù vogliono iniziare la risalita, grazie anche ai nuovi innesti

di Stefano Mauri

ono giorni intensi questi, per il Pergocrema e per il presidente Stefano Bergamelli. La squadra è alla vigilia di due sfide importanti in chiave salvezza: domenica a Foligno e mercoledì prossimo nel recupero infrasettimanale contro la Pro Patria. E’ quindi tempo di scontri diretti, i ragazzi allenati da Roberto Bonazzi (e da Alessandro Scanziani) non possono permettersi ulteriori passi falsi. Bergamelli è impegnatissimo sul fronte calciomercato (che botti!) e... continua a far parlare (bene) di sé. In che senso? Nell’ambiente, addetti ai lavori e sportivi informati danno il “Berga” vicinissimo all’acquisto del Piacenza. Per qualcuno addirittura, il team emiliano sarebbe già dell’imprenditore orobico. Claudio Falconi, addetto stampa del sodalizio gialloblù, interpellato in merito, ha però gettato acqua sul fuoco, o meglio, si è messo a ridere. Claudio ma il Piacenza è di Bergamelli? «A questo punto l’unica cosa da fare è sorridere, da smentire non c’è nulla, queste sono le solite voci che circolano in questo pe-

Gli avversari

PROBABILE FORMAZIONE

Formazioni con assilli di classifica

ULIANO DI BELLA GUERCI ZANINELLI MANZONI

LE NOCI CAZZOLA

FEDERICI

TAVARES GALLI

GHIDOTTI

Allenatori: BONAZZI-SCANZIANI riodo, messe in giro ad hoc. Nei giorni scorsi mi hanno chiamato giornalisti da Mantova per chiedermi se Stefano fosse interessato a rilevare il club virgiliano. A Bergamo se ne vanno in giro dicendo che Alessandro Ruggeri vorrebbe il “Berga” nel cda dell’Atalanta. Tra un po’ vedremo cosa dicono sulla sponda orobica dell’AlbinoLeffe. Ci rido su, ridiamoci insieme». Allo stato attuale dunque l’unica verità è che il presidente è serenamente concentrato

4-4-2

sull’attualità agonistica “cannibale” cremasca? «Assolutamente sì e lo dimostra la tenacia con cui si sta muovendo sul mercato». In effetti, il presidente, il direttore tecnico Alessio Delpiano e il team manager Claudio Finetti stanno sgobbando sodo per ridisegnare la rosa “canarina”. L’obiettivo è quello di risollevarsi il prima possibile e abbandonare la pericolosa palude della zona playout. L’acquisto (ancora da formalizzare) del playma-

Un fase della gara tra Pergo e Foligno dell’andata, terminata 2-2 (per gentile concessione dell’Us Pergocrema)

ker Mariano Romano dal Siena (via Sassuolo), in prospettiva immediata è assai interessante: vista la pessima condizione dell’esperto Massimo Brambilla, alla coppia tecnica Bonazzi & Scanziani (l’ex centrocampista della Sampdoria e del Genoa su Odeon Tv parla di football con assoluta professionalità, ndr), un regista serviva come acqua al deserto. E i colpi in entrata non finiscono qui: Bergamelli, dopo aver ufficializzato, l’arrivo, in prestito (via Genoa) della pun-

ta portoghese Diogo Tavares (a Frosinone dove era in comproprietà non aveva più spazio), ha tirato le somme con procuratori, colleghi presidenti e consulenti vari e ulteriori colpacci sarebbero all’orizzonte. Il momento è topico per tutti: presidentissimo vincente, ambizioso e corteggiatissimo (calcisticamente parlando), calciatori, tecnici, dirigenti, tifosi e addetti ai lavori. E’ iniziato il 2010, applaudiremo un Pergocrema nuovo e tonico?

Domenica il Pergo è atteso al varco a Foligno, dove troverà una diretta concorrente nell’avvincente e difficile corsa alla salvezza. Partita a razzo, l’equipe umbra dall’età media giovanissima, si è poi un po’ persa per strada. Gianluca Fusi, ex centrocampista tosto con trascorsi importantissimi in serie A, è il trainer della realtà calcistica biancoazzurra presieduta dall’ambizioso Maurizio Zampetti; Fusi, alla guida dei suoi giovanissimi ragazzi, proverà a raggiungere una tranquilla salvezza senza correre, appunto, tanti inutili rischi. Mercoledì pomeriggio (ore 14.30) al Voltini è invece in cartello il recupero di campionato contro la Pro Patria guidata da Vincenzo Cosco. Reduce da una stagione tribolato (sul fronte societario), la Pro del neo patron Antonio Tesoro ha la priorità di abbandonare la deficitaria posizione in graduatoria. Insomma, due scontri diretti attendono il Pergo.


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Sport

Venerdì 8 Gennaio 2010

Karate - Quattro ori conquistati nell’appuntamento di Lignano Sabbiadoro

Bertolli sconfitta a Cervia Pandinesi super in Friuli Basket - L’Erogasmet, dopo il successo di mercoledì, sfida la capolista

Parte male il nuovo anno per la Bertolli Basket Team Crema, sconfitta 71-54 a Cervia. Ora le cremasche devono voltare subito pagina e pensare al match di domenica pomeriggio (ore 18) a Crema contro San Martino di Lupari. • SERIE C Buon inizio d’anno per l’Erogasmet Crema,

impegnata nel campionato di serie C. Il team di coach Sacco ha, infatti, battuto sul parquet amico la Pallacanestro San Bonifacio per 77-64. Sugli scudi Rossetti (20 punti) e Annoni (16), ma un po’ tutta la squadra ha fornito una prestazione convincente. Due punti molto importanti per la classifica dei

cremaschi, che possono ora guardare con maggiore fiducia al prosieguo della stagione. A partire dal match di sabato sera (alle 21) a Cavriago, contro una squadra che si trova in vetta alla classifica. Anche se la vittoria appare un’impresa, l’Erogasmet non deve scendere sul parquet battuta in partenza.

Nella località turistica friulana di Lignano Sabbiadoro presso il grande villaggio dello sport, sono stati organizzati i campionati mondiali riservati ai Club di Karate. Migliaia gli atleti presenti in rappresentanza di molte nazioni, tra le più nemerose quelle dei Paesi dell’Est, compresa la rappresentativa russa. Convocati per questo importante appuntamento anche cinque atleti della società Centre Gym Karate di Pandino, allenati dai maestri Luigi Zeni e Talon Piero. A conferma dell’ottima preparazione che questi maestri riescono a trasmettere ai loro giovani atleti, non potevano mancare risultati eccellenti. Già dalla

prima competizione, la squadra formata da CasaleFrati-Freri, è riuscita ad aggiudicarsi la prima medaglia d’oro. Primo posto anche per la giovanissima Lorenza Freri (9 anni), nella categoria cintura arancio, per Carola Casale (11 anni) cintura verde e per Marco Mobilio, il più “vecchio” degli atleti pandinesi convocati (22 anni) che ha combattuto nell’impegnativa categoria delle cinture nere Senior. Buoni piazzamenti, infine, per Morena Frati (9 anni e 4° posto in finale), e per Gaia Agosti, anche lei a ridosso del podio. Questi eccelenti risultati serviranno da incentivo per la prossima stagione sportiva, ricca di speranze.

E’ tornato il buon umore

Riscattata la sconfitta al tie-break di Isernia. Domenica i Blues sono a riposo

I

Volley A2 - Il bel successo contro Bassano ha soddisfatto la dirigenza

l presidente Percivaldi ha dispensato pacche sulle spalle e complimenti a tutti a fine gara sul parquet della Bertoni, dopo il successo della Reima sul Bassano. Vittoria che ha cancellato il ko di Isernia. «Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi, nessuno escluso, per l’importante vittoria contro Bassano. Ho finalmente rivisto la Reima che piace a me, combattiva e decisa: credo che il pubblico accorso al palazzetto abbia finalmente applaudito con soddisfazione il gruppo.Avanti così». Anche il diesse Rota è soddisfatto della prestazione. «Non tutti, forse, avevano chiaro quanto fosse delicata la gara contro Bassano. Avevamo solo un risultato, la vittoria da 3 punti, e così è stato. Domenica osserveremo il turno di riposo e non cogliere punti nella gara contro Bassano avrebbe significato assistere, impotenti, alla risalita pericolosa delle squadre che sono più attardate in classifica. Invece abbiamo guadagnato 3 punti fondamentali, mantenendo salda la sesta piazza, nonostante, ancora una volta, alcune discutibili decisioni arbitrali in momenti topici del primo, terzo e quarto parziale, che hanno lasciato tutti piuttosto allibiti. E' un paio

Risultati 16ª Giornata Bassano-Massa 2-3 Bologna-Gioia del Colle 3-0 Castellana-Santa Croce 3-2 Cavriago-Città di Castello 3-1 Isernia-Reima Crema 3-2 Mantova-Roma 0-3 Padova-Ravenna 3-2 Ha riposato: Sora Risultati 17ª Giornata Città di Castello-Mantova 3-2 Gioia del Colle-Cavriago 0-3 Massa-Padova 3-0 Reima Crema-Bassano 3-1 Roma-Isernia 3-0 Santa Croce-Bologna 1-3 Sora-Castellana Grotte 1-3 Ha riposato: Ravenna

CLASSIFICA Castellana G. 41 Roma 40 Sora 33 Bologna 32 Ravenna 27 Reima Crema 26 Santa Croce 22 Padova 20 Isernia 20 Cavriago 19 Massa 18 Città di Castello 17 Bassano 17 Gioia del Colle 13 Mantova 12

di mesi che viviamo situazioni simili su punteggi importanti, e non ne comprendiamo il motivo. I ragazzi sono stati molto bravi a mantenere i nervi saldi, perché quando viene chiamata out una palla che in realtà è un metro dentro su un punteggio importante, si rischia spesso di perdere la testa e peggiorare

La Reima Samgas Crema ha fornito un’ottima prova contro Bassano, battuto 3-1 (per gentile concessione della Reima-fotografo Umberto Dossena)

la situazione. Valutazioni sui singoli? «Rosso e Ricardo hanno dato una prova di carattere e personalità: loro devono essere, sempre più, punti di riferimento per i compagni di squadra più giovani. Finazzi (neo papà) e Patriarca sono stati devastanti in attacco

ed hanno anche creato problemi agli avversari con la battuta ed a muro». PROSSIMO TURNO (10-01) Bassano-Città di Castello; Castellana Grotte-Roma; Cavriago-Isernia; Mantova-Gioia del Colle; Padova-Bologna; Santa Croce-Ravenna; Sora-Massa. Riposa: Reima Crema.

Serie B1 - Big-match

Crema Volley a caccia della vetta

La storica qualificazione alla final four di Coppa Italia ha portato grance entusiamo al Crema Volley, griffato IcosCla. Le violarosa, allenate da mister Barbieri, hanno confermato di aver raggiunto un ottimo livello proprio alla vigilia del big-match del campionato di B1 contro la capolista Vogevano. Le cremasche sono distanziate solo due punti e con un successo protrebbero raggiungere la vetta solitaria. Un match tutto da vedere, che richiamerà sicuramente tanti appassionati domenica alle 17.30 alla PalaBertoni. CLASSIFICA Vigevano 27; Crema Volley 25; Orvanasso 21; Brescia, Carnago 18; Casale, Monza 17; Asti 16; Castellanza 14; Genova 12; Cologno 10; Legnano 8; Giaveno 5; Orago 2.

Solo due team italiani in serie A

Ciclismo - Il 21 gennaio alle 20.45 verrà presentata la 13ª Sei Giorni delle Rose di Fiorenzuola

La notizia era nell’aria, ma ora è arrivata l’ufficialità dal direttore generale Claudio Santi: “Fiorenzuola Duemilaedieci” è la denominazione dei programmi che saranno presentati giovedì 21 gennaio alle ore 20.45 sul palco del Teatro Giuseppe Verdi di Fiorenzuola d’Arda, nel corso della presentazione della Sei Giorni delle Rose. La 13ª corsa su pista emiliana è in programma dal 15 al 20 luglio al velodromo Attilio Pavesi, nel centenario della nascita dell’olimpionico a Los Angeles 1932, al quale è intitolato l’impianto nel cuore della Valdarda.

• PRESENTATE LE SQUADRE PRO Le squadre del Pro Tour 2010, la serie A del ciclismo, comprende 61 corridori e due squadre del Bel Paese: la Liquigas-Doimo di Basso, Pellizotti, Nibali, Kreuziger e del cremonese Jacopo Guanieri e la Lampre-Farnese di Petacchi, Cunego. Sono invece sette, sempre che l’Uci dia la licenza alla Androni-Diquigiovanni del team manager Gianni Savio, le squadre Professional, con Giovanni Visconti, toscano leader europeo. Rispetto al 2009 spariscono Barloworld, Lpr e

la Csf, con un deciso ridimensionamento delle aspettative. • Piero Baffi Tra i protagonisti attesi nel 2010, c’è il superdecorato campione lombardo su pista Under 23, che vestirà quest’anno i colori della Unidelta-Neri del team manager Bruno Leali e del direttore sportivo Stefano Pedrinazzi. Nella foto a lato è immortalato insieme a papà Adriano, Albino Ferla, presidente della Uc Cremasca e Antonio Pegoiani, presidente della Federciclo provinciale. Fortunato Chiodo




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