PICCOLO giornale del
CREMASCO Il
Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: cremasco@cuticomunicazione.it • Pubblicità: Immagina srl Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Presso Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona
VENERDI’ 9 APRILE 2010 • Supplemento settimanale al n° 14 de "Il Piccolo Giornale"
LA TASSA SUI RIFIUTI AUMENTERÀ DEL 5%
€ 0,02 Copia Omaggio
CREMA, BILANCIO: SONO FINITI I SOLDI L’OSPITE
E adesso parliamo seriamente
U
Il ricavato alle popolazioni della Bosnia
«IL PANE IN PIAZZA» FINO AL 15 APRILE I PRODOTTI, GLI ORARI, LE INIZIATIVE
Crema, a pagina 20
Domenica, la Giornata nazionale
Parkinson: come si può curare questa malattia
Cosmesi cremasca: le nostre aziende sconfiggono la crisi Crema, a pag. 21
Miglioli, toglietele la delega Lega, ritornano le roulotte
• Le hanno dato la delega alle Attività produttive. Ma l'assessore Mia Miglioli, con ogni probabilità, ne sa poco di questo mondo. Sarebbe meglio, per tutti, che le venga tolto questo incarico. Perché le farebbero Mia Miglioli, assessore anche un favore. Una, in- alle Attività produttive fatti, che nella presentazione del Bilancio 2010, scrive che l'obiettivo dell'assessorato è far conoscere al mondo di artigiani e industriali che lei ha «questa specifica delega», se non fosse scritto nero su bianco nessuno ci crederebbe. Imprenditori che lottano contro la crisi, innovano prodotti e processi, si battono sui mercati internazionali, dovrebbero essere supportati dall'ente pubblico... invece devono accontentarsi di sapere che lei, Mia, ha la delega a curarsi di loro. Incredibile! • Sempre in tema di aziende, della loro immagine sui mercati, dei loro clienti e fornitori. Scomparse da qualche tempo, le roulotte sono tornate proprio davanti al Polo produttivo dell'ex Le roulotte all'entrata Olivetti nel quale ci sono dell'ex Olivetti anche aziende che hanno fatto dell'internazionalizzazione il loro cavallo di battaglia. Bene, il loro biglietto da visita oggi è questo: roulotte davanti alle aziende e panni stesi ad asciugare. Altra situazione incredibile, ma vera. Eppure per non avere più di questi problemi c'è gente che ha votato Lega. Complimenti. Politica
Le strategie di Rossoni, Alloni, Torazzi ▲
Crema, a pag. 19
Presenti alla Fiera mondiale di Bologna
▲
▲
n partito che volesse affrontare il problema del distacco dei cittadini dalla politica avrebbe in Italia sicuramente pane per i suoi denti, denti da affondare nella polpa del costo del nostro sistema parlamentare, lasciando finalmente da parte i problemi di Berlusconi, dei suoi processi e delle sue graziose e disponibili sostenitrici per affrontare una rapida riforma di Camera, Senato e Presidenza della Repubblica, facendo capire ai cittadini, attraverso una drastica riduzione degli stipendi dei parlamentari, che i sacrifici non possono stare sempre e solo da una parte. I parlamentari italiani sono in assoluto i più pagati in Europa con il loro 144mila euro annui netti a fronte degli 84mila della Germania, dei 63mila della Francia e dei, poveretti, 7mila della Polonia, stipendi netti a cui si vanno ad aggiungere privilegi difficilmente quantificabili sui viaggi, sulle pensioni, sull’assistenza; da mettere inoltre in conto il costo dei 4 palazzi della Camera dei Deputati che costeranno per i prossimi 18 anni 444 milioni di euro. E gli sprechi non finiscono qui: i dipendenti del Quirinale ad oggi sono di 2.158 unità contro i circa 1.000 dell’Eliseo e Buckingham Palace. Stando ad un’indagine commissionata da Carlo Azeglio Ciampi nel 2001, e mai resa nota, il personale in servizio al Quirinale era composto da 931 dipendenti diretti, più 928 in «distacco», per un totale di 1.859 addetti. Se il costo della democrazia in Italia sembra sproporzionato rispetto ad Inghilterra e Francia, il paragone si fa addirittura imbarazzante nel confronto con la presidenza tedesca che sulle casse pubbliche pesa per 18 milioni e mezzo di euro: un ottavo rispetto alla nostra. La presidenza tedesca ha infatti dimensioni molto più contenute: 50 addetti alle tre direzioni organizzative, 100 ai servizi logistici e di supporto e 10 agli uffici degli ex presidenti. Totale: 160, quindi 29 in meno degli addetti alla sicurezza della tenuta presidenziale di Castelporziano. In conclusione servirebbe un plotone di ragionieri per calcolare l’ammontare di rimborsi, diarie, spese per il collegio elettorale che costituiscono la busta paga di Parlamentari, europarlamentari, membri dei consigli regionali, provinciali e circoscrizionali, nonché i costi di locazione, manutenzione e spese straordinarie per gli edifici che li ospitano. Allora rimbocchiamoci le maniche: un solo ramo del Parlamento, stipendi di ministri-parlamentari-sindaci-assessori-consiglieri ridotti del 30%, tetto al numero di addetti del Parlamento e del Quirinale, eliminazione dei privilegi sulle pensioni, e poi vediamo se la gente ritrova fiducia nella politica e nei politici, se il Pd ha il coraggio di uscire dalle secche di sterili polemiche, se la Lega smette di godere dei privilegi che concede “Roma ladrona” e se il Pdl riesce ad essere quella forza capace di riformare non solo i processi che servono ma ciò che alla gente veramente interessa. Enrico Tupone tuponee@alice.it
Il motivo? Le minori entrate. Pochi quattrini dallo Stato ed è diminuito il gettito degli oneri di urbanizzazione Risultato? Siamo al verde. Le nozze con i fichi secchi dei vari assessori. Quali sono i loro progetti. Sulla carta
Crema, a pag. 16
SFIDA PER LA SALVEZZA - Domenica, il biglietto al Voltini costerà un euro per gli amici degli abbonati del Pergo - A pag 42
ura
nti
CREMONA
3
Pesanti rincari per benzina e gasolio
Ca rb Ca ro
Venerdì 9 Aprile 2010
Il caro benzina è ormai un salasso per gli automobilisti ma colpisce anche i benzinai. Per il Codacons: «Rincari eccessivi»
Dopo il ponte di Pasqua i prezzi tornano a salire. Anche il Gpl ha ormai raggiunto quotazioni record I PREZZI ALLA POMPA
I prezzi rilevati risalgono a mercoledì 7 aprile, e riguardano un campione di dieci distributori cremonesi.
DISTRIBUTORE
DIESEL
BENZINA
GPL
Euro
AGIP via Giuseppina
1,178
1,351
IP via Bosco
1,178
1,351
IP via Mantova
1,178
1,351
TAMOIL via Eridano
1,180
1,350
AGIP via Bergamo
1,193
1,366
TAMOIL via Giuseppina
1,242
1,411
IP Tangenziale
1,245
1,416
ERG via Giuseppina
1,247
1,418
TAMOIL via Novati
1,253
1,437
IP via Giordano
1,250
1,423
A
di Elisa Milani
0,639
0,639
0,639
utomobilisti sempre più tartassati e penalizzati. I prezzi dei carburanti continuano a salire e da più parti si grida alla speculazione, che avrebbe portato nelle tasche delle compagnie petrolifere, durante il periodo pasquale, ben 19 milioni di euro in più. Il Codacons, associazione in difesa dei consumatori, ha presentato un esposto a 104 procure della Repubblica in tutta Italia per gli aumenti ritenuti ingiustificati. Intanto, a casa nostra, gli automobilisti vanno alla ricerca del prezzo più conveniente. Così abbiamo fatto anche noi, e siamo andati in giro per la città. Abbiamo controllato i prezzi un po' ovunque. Chi applica il prezzo più basso, nel giorno di rilevazione (mercoledì 7 aprile) risultano essere l'Ip di via Bosco, quella di via Mantova e l'Agip di via Giuseppina, che per il gasolio chiedono 1,178 euro al litro, e 1,351 per la benzina. Praticamente alla pari risulta essere il distributore Tamoil della tangenziale, che applica un prezzo scontato di 1,180 al diesel e 1,350 per la benzina. Segue quindi a ruota l'Agip di via Bergamo, che fa pagare 1,193 euro al litro per il diesel e 1,366 per la benzina. Negli altri si va poi a superare l'1,2 euro al litro. E' il caso del distributore Ip di via Giordano, che fa pagare 1,250 al litro per il gasolio e 1,423 per la benzina. Subito dopo c'è la Erg di via Giuseppina, che applica rispettivamente un 1,247 e 1,418, poi la Ip sulla Tangenziale che fa
pagare diesel e benzina rispettivamente 1,245 e 1,416. Infine ci sono la Tamoil in via Giuseppina con 1,242 e 1,411 euro al litro, e quella in via Novati, che fa pagare diesel e benzina rispettivamente 1,235 e 1,437 euro al litro. Ma a chi punta il dito contro i gestori degli impianti, risponde il presidente del gruppo impiantisti Figsc di Confcommercio, Graziano Bossi. «Noi siamo quelli che ci rimettono maggiormente» dichiara. «Abbiamo dei prezzi che vengono imposti dalle compagnie stesse: ogni mattina dobbiamo telefonare ad un numero apposito, e dire il nostro codide dell'impianto, quindi ci forniscono il prezzo consigliato da esporre. Su ogni litro di carburante il nostro guadagno è di quattro centesimi, un 2,5% del totale, ed è il guadagno lordo. Poi ci sono le tasse, i
costi della commissione delle carte di credito, e via di seguito». Quello delle carte di credito è un costo che incide in modo particolarmente pesante sul bilancio del distributore. A questo proposito a livello nazionale i gestori degli impianti chiedono alle banche di annullare le spese di commissione. «A livello locale abbiamo inoltre in programma di contattare le banche territoriali, per cercare almeno con loro un accordo in questo senso» continua Bossi. «Hanno pensato di metterci la possibilità dei pagamenti con il bancomat per evitare le rapine, ma in questo modo ci perdiamo e basta». Ma le lamentele dei gestori non finiscono qui: anche le raccolte punti, che tanto vanno di moda oggi, non sono altro che un fastidio per chi gestisce un distributore. «Sono tutti costi che comun-
que incidono sul prezzo che il consumatore paga, e sono inutili» sottolinea Bossi. «Credo che siano campagne inutili, ma le compagnie petrolifere ce le impongono. Secondo noi invece sarebbe più opportuno decurtare i costi dal prezzo finale del carburante». Non parliamo poi del famigerato decreto Sistri, legato al controllo della tracciabilità dei rifiuti, che riguarda anche gli scarti da distributori. «Ci costa 120 euro di iscrizione, senza contare che vorrebbero che tutti avessero il computer, mentre ci sono gestori che ancora non lo usano». Dunque questi aumenti di prezzo non giovano ai gestori, anzi. «Per noi è una penalizzazione, perché aumenta la nostra esposizione finanziaria, ma non il guadagno che, anzi, decresce, perché la gente risparmia sul carburante».
nti ura Ca rb Ca ro
l’inchiesta
Cremona
I cittadini si lamentano degli aumenti sconsiderati. E molti preferiscono lasciare a casa la macchina
PREZZI ALLE STELLE E i cremonesi scelgono la bici Li abbiamo intervistati ai distributori
I
di Laura Bosio
prezzi dei carburanti puntano alle stelle, e lo scontento della gente anche: periodo di pesanti rialzi, che ogni giorno vanno a pesare sulle spalle dei consumatori finali. Stando alla consueta rilevazione della Staffetta Quotidiana (l'organo di informazione che riporta tutte le variazioni di prezzo), mercoledì 7 aprile a muoversi sono stati Shell, che con un rialzo di 0,5 centesimi su entrambi i prodotti ha portato a 1,427 euro il prezzo della benzina e a 1,254 euro quello del
«Spendo circa 600 euro al mese di benzina» gasolio. Per Tamoil aumenti di 1,1 centesimi sulla benzina e di un centesimo sul gasolio, che fanno salire i relativi prezzi a 1,419 euro e 1,249 euro al litro. Ritocchi anche da parte di Total, con un rialzo di 1,3 centesimi su entrambi i prodotti: il prezzo della benzina arriva così a 1,424 euro al litro e il gasolio a 1,254. Al contrario, i prezzi Agip, Api/Ip ed Esso sono fermi da tre
settimane e restano circa due centesimi più bassi delle altre compagnie. La situazione è in ogni caso pesante, specialmente per chi ogni giorno deve tirare fuori la macchina dal garage. Così si assottigliano le file ai distributori, la gente, complice anche la bella stagione, preferisce usare la bicicletta, oppure andare a piedi. C'è poi chi si è attrezzato con metano o gpl (ma quest'ultimo è aumentato anch'esso da gennaio). In tempi di crisi un aumento dei prezzi del carburante è l'ultima cosa che la gente può sopportare. Sono i cittadini stessi a raccontarlo, mentre al self service del distributore, tra l'odore pungente della benzina e del gasolio, contano i soldi da mettere nell'erogatore automatico. «Lavoro come agente di commercio e faccio mediamente 7mila chilometri al mese» spiega Diego R., 55enne cremonese. «Con la benzina a 1,4 euro al litro, spendo circa 600 euro al mese, solo in carburante. In pratica metà di quello che guadagno se ne va in benzina. Ora sto pensando di far montare la bombola del gpl: non posso andare avanti così». Senza dubbio chi fa molta strada soffre maggiormente, e soprattutto, utilizzando l'auto per lavoro, in questo modo i costi di viaggio incidono non poco sul bilancio fa-
miliare. Ma anche per chi non lavora sempre su un'auto il peso del caro carburanti è notevole. «Da qualche parte ho letto che le compagnie petrolifere si stanno mangiando tutta la "ripresina"» sottolinea Claudio C.. «Se anche gli italiani iniziano a disporre di qualche soldo in più, questa disponibilità viene inghiottita dal caro-carburanti. Per quanto mi riguarda non viaggio spesso per lavoro, ma faccio comunque circa 2mila chilometri al mese, e la spesa di carburante non è indifferente. Ora che inizia a fare più caldo credo che utilizzerò più spesso la bicicletta». C'è chi non nasconde l'idea che una responsabilità da parte del governo non manchi. «Presumo che questi rincari dipendano an-
«L’eventuale ripresa viene inghiottita da questi incrementi» che da scelte governative» racconta una giovane donna. «E' un governo che non riesce a stabilire un rapporto con i consumatori. E la situazione diventa sempre più pesante. Sta per saltare il tappo di un contenitore colmo di pessimism: non conviene che continuino a tirare la corda». Anche secondo Maurizio P. la
responsabilità del governo non manca. «A me sembra che il caro benzina riguardi l'Italia, e che sia un fattore legato alle politiche fiscali attuate dal governo» spiega. «Il fatto che il prezzo al barile scenda o salga non incide poi più di tanto sulle tariffe. La verità è che paghiamo troppe accise, tra cui molte che ormai hanno perso di significato». Tra l'altro sono sempre meno coloro che fanno il pieno: se prima esso costava 54 euro circa, per una normale auto a benzina con serbatoio da 45 euro, oggi si aggira sui 63 euro. «Il pieno? Non lo faccio mai» dichiara la giovanissima Elena, 20enne. «Metto 20 o 30 euro alla volta, non di più. E cerco di utiliz-
zare la macchina il meno possibile. Visto che lavoro in città, quando il tempo è bello prendo la bicicletta. L'auto la uso nei fine settimana, quando vado a ballare con le amiche. Studio ancora, e usarla sempre mi costerebbe troppo». «Quando non devo accompagnare il bambino a scuola, vado in bici o scooter» dichiara Walter, 35 anni. «Tra l'altro tra un po' dovrò cambiare auto, e credo che mi orienterò su una di quelle miniauto che fanno 20 chilometri con un litro: con i prezzi che ci sono, bisogna far di tutto per risparmiare, specialmente quando bisogna anche mantenere i figli». E purtroppo le cose non vanno meglio per chi comunque cerca di scegliere le energie alternative, a
Venerdì 9 Aprile 2010
5
«Un pieno? 10 euro in più» Le associazioni dei consumatori
Bellini: «C’è dietro una manovra politica». Zilioli: «Il Governo dovrebbe calmierare i prezzi»
L
più basso impatto ambientale. «Il gpl costa meno, è vero, ma ha costi di manutenzione un po' alti» afferma Gianni, 56 anni. «Ci sarebbe il metano ma sono poche auto attualmente che lo montano, e anche trovare i distributori non è facile, ce ne son pochi. Io vado in bicicletta, appena posso»
a protesta si leva forte dalle associazioni dei consumatori che, a detta del rappresentante di una di esse, Luigi Bellini, «sono fuori dalla grazia di Dio». L'aumento continuo e costante dei prezzi dei carburanti fa paura un po' a tutti, e le proteste piovono come acqua. «Ogni giorno si presentano da noi persone lamentandosi dell'andamento dei prezzi dei carburanti» sottolinea il presidente di Federconsumatori, Francesco Zilioli. «Nel momento in cui agli incrementi dei prezzi non corrispondono che aumenti minimi di stipendi e pensioni, è naturale che questo metta in crisi ulteriore il bilancio familiare. E questo è appannaggio di una politica di Governo poco attenta. Nel primo governo Prodi, quando si era presentata una situazione simile, il ministro aveva bloccato i prezzi, imponendo una calmierazione. Questo dovrebbe essere fatto ancora. Per non parlare delle accise che gravano sul prezzo del carburante al litro: si pagano ancora tasse per eventi risalenti all'inizio del secolo scorso, e che andrebbero tolte. Poi c'è un'altra cosa che fa pensare: il prezzo al consumo del carburante aumenta sempre in misura maggiore rispetto a quello che è il prezzo al barile. Senza contare che neppure i distributori che dovrebbero essere al di fuori del circuito delle grandi reti di distribuzione, e che quindi dovrebbero avere prezzi più bassi, permettono un gran risparmio». Insomma, la situazione dipinda dalle associazioni consumatori è tutt'altro che rosea. Del
Qualcuno ritiene di aver ben chiaro il problema. Secondo Roberto G., «è difficile dire se questo caro-prezzi sia il risultato di una specifica speculazione o di fattori di mercato e di commercializzazione. La cosa certa è che la gente è stufa, e non lo nasconde. Io per primo».
I consigli per risparmiare
Evitare le velocità troppo elevate, togliere i carichi inutili dall’auto Vediamo come si può risparmiare il più possibile sul carburante. Ecco alcuni consigli. • Limitare l'uso dell'automobile: bici, trasporti pubblici, car-sharing e simili sono valide alternative all'auto privata (si consideri, tra l'altro, che il 33 % degli spostamenti è inferiore ai 3 km); • Preferire auto a basso consumo: quando si acquista l'auto nuova, sarebbe opportuno tenere conto anche dei consumi; • Rifornimento intelligente: i benzinai sono tenuti a esporre in modo ben visibile i prezzi praticati, cosa che facilita il confronto per il consumatore; in alcune zone è normale recarsi a fare il pieno oltre confine; • Stile di guida: accelerare con dolcezza, cambiare rapidamente e quindi procedere con la marcia più alta possibile e a velocità costante. Evitare di cambiare con frequenza. Viaggiare in quarta o in quinta marcia anche in città. Adottare uno stile di guida previdente, ricordando che l'uso continuo dei freni dissipa energia. Ove possibile, sfruttare il freno-motore. Questi semplici accorgimenti permettono di risparmiare fino al 10-20 % di carburante;
• Togliere dall'auto oggetti pesanti e inutilizzati: il consumo di carburante sale del 10-15 % con il portapacchi vuoto e anche del doppio con il portapacchi carico; • Pneumatici: gli esperti consigliano di aumentarne leggermente la pressione (0,2 bar) e di controllarli regolarmente; • Quando si mette in moto, non attendere che il motore si riscaldi, ma partire subito; • Spegnere il motore in caso di sosta: conviene anche quando si sta fermi solo per una ventina di
secondi, a patto che il motore sia già caldo; • Tutti gli apparati elettrici consumano carburante: è il caso dell'impianto stereo, del riscaldamento incorporato nei sedili e del climatizzatore (da usare solo se strettamente necessario; attivarlo occasionalmente anche d'inverno). Per produrre un chilowatt di elettricità serve quasi 1 litro di carburante; • Evitare le velocità elevate: un'automobile lanciata a 160 km/h consuma all'incirca il 45 % di più che a 120 km/h.
Francesco Zilioli, presidente di Federconsumatori
resto se la gente avesse standard di vita maggiori forse il problema non sarebbe avvertito tanto come adesso. «Credo che vada rivisto completamente il sistema di distribuzione» continua Zilioli. «Ci sono troppi passaggi intermedi, e questo porta ad un aumento sconsiderato dei prezzi. Senza contare poi che vi sono distributori che hanno dei prezzi anche sopra la media. Tra i numerosi cittadini che sono venuti da noi a protestare, diversi hanno segnalato punti vendita che vanno ben oltre l'attuale 1,420 per la benzina. Per i consumatori si parla di dieci euro in più per ogni pieno: un importo non indifferente, che a lungo andare pesa sul bilancio famigliare». La soluzione? andare a cercare dove costa meno, anche se le differenze ormai sono minime. E con la situazione attuale anche chi cerca di orientarsi su soluzioni alternative e meno inquinanti ne risente. «Basti pensare al gpl, che quest'anno è cresciuto di prezzo» sottolinea Zilioli. «Così anche chi ha fatto
Luigi Bellini, presidente dell'Unione Consumatori
una scelta alternativa deve comunque pagare». Secondo Bellini questi aumenti spropositati potrebbero essere una misura del governo.
«Da un lato i consumi di petrolio calano, anche grazie alle fonti alternative, e le compagnie petrolifere aumentano i prezzi perché non vogliono veder calare gli utili. Dall'altro lato forse c'è dietro qualche manovra del Governo per spingere la gente ad utilizzare maggiormente le fonti energetiche alternative. Qualunque sia la motivazione credo che questo trend sia destinato a continuare così: la mia convinzione è che si tratti di scelte perverse di carattere politico». Infine Zilioli lancia una provocazione: «Ci sarebbe voluto un atto di illuminismo da parte di Tamoil, che avendo i serbatoi pieni potrebbe agevolare i cremonesi, che per anni hanno subito l'inquinamento».
Le accise sulla benzina, più che altro una cosa vergognosa Circa il 70% del costo di un litro di benzina è costituito da imposte, alcune delle quali sono sconcertanti, ad esempio:
Su tutto questo viene applicata anche l’Iva
6
Cremona
Venerdì 9 Aprile 2010
La fiamma è spenta. Si riaccenderà?
Pedretti (Filcem-Cgil): «Questo spegnimento è un evento che mai si era verificato. Siamo tutti preoccupati»
L
di Elisa Milani
a fiamma ora è spenta. Quella luce costante che giorno e notte si sprigionava dalla ciminiera della Tamoil ora è assente e silenziosa, dopo che la raffineria, come annunciato, ha spento gli impianti. Solo una misura temporanea, dovuta allo smaltimento delle scorte di prodotti in eccesso, tiene a sottolineare la dirigenza dell'azienda, che non si smuove da quella versione. Tuttavia la preoccupazione serpeggia tra la gente, e specialmente tra i lavoratori della raffineria stessa. Nessun dipendente è stato messo in mobilità, per ora. Il comparto amministrativo continua a lavorare, e così coloro che si occupano del magazzino, del carico e scarico, e via di seguito. La metà degli operai, invece, è stata messa in ferie o partecipa a cicli di formazione e aggiornamento. Resta in azienda l'altra metà, che deve comunque essere presente anche ad impianti spenti, per questioni di sicurezza e di manutenzione. La preoccupazione del mondo sindacale, in ogni caso è palpabile. «L'azienda ci ha assicurato che si tratta di una fermata legata al mercato, e nulla fa pensare ad una chiusura degli impianti» dichiara Marco Pedretti, segretario della Filcem Cgil. «In ogni caso il timore non manca: questo spegnimento è un evento che non si era mai verificato, e dunque la preoccupazione tra i lavoratori c'è». Insomma, sono in molti a chiedersi quale potrebbe essere il futuro della raffineria, che fornisce lavoro a 350 persone, che con l'indotto raggiungono il migliaio circa. L'azienda attualmente sta valutando anche tutte le varie problematiche emerse di recente: dalle prescrizioni contenute nell'Aia, alla dichiarazione
Il timore di una chiusura è diffuso tra i dipendenti
di Via per la riconversione aziendale, e via di seguito. A proposito della riconversione che porterebbe a Tamoil una produzione rinnovata e senza più
problemi di tipo ambientale, le perplessità non mancano. «L'azienda a questo proposito dichiara che in un periodo di contrazione di mercato
«Proseguiamo lungo il percorso tracciato: sulla bonifica non si discute» «Gli enti locali vanno avanti per la propria strada, e la bonifica rimane la questione prioritaria» sottolinea l'assessore provinciale all'Ambiente Gianni Pinotti. «Attendiamo che Tamoil, a inizio maggio, ci presenti l'analisi di rischio rivista, dopo la richiesta degli enti locali nel corso dell'ultima conferenza dei servizi. Abbiamo chiesto di rivedere l'analisi di Tamoil, sia per quanto riguarda la bonifica dell'area esterna che per quella dell'area interna». Intanto dalla raffineria non giunge alcuna comunicazio-
Gianni Pinotti
ne relativamente allo stop degli impianti. «Siamo fermi al fax che ci hanno mandato quando hanno comunicato l'arresto degli impianti. Nessuna ulteriore comunicazione ci è arrivata, e per questo stiamo lavorando per organizzare un incontro a livello nazionale tra Governo italiano e Tamoil libica. Nel frattempo proseguiamo lungo il percorso tracciato: dopo l'analisi di rischio, sarà il momento di pianificare la bonifica delle aree inquinate. Che la Tamoil resti o se ne vada».
Sul caso Tamoil si riunisce il Pd
Venerdì 9 aprile alle ore 19, presso la Federazione provinciale del Partito democratico di Cremona - via Ippocastani 2 - è convocata l'assemblea dei gruppi dirigenti del Pd (parlamentari, consigliere regionale, gruppo consiliare Provincia di Cremona, gruppo consiliare Comune di Cremona, segretaria provinciale) sul tema «Il caso Tamoil». Sarà l'occasione per studiare a fondo la questione della Tamoil e decidere non solo
una posizione comune da tenere in tutte le articolazioni istituzionali in cui il Partito democratico è presente, ma anche per definire un calendario di iniziative politiche da tenere nel prossimo futuro. Sono previste alcune relazioni introduttive per chiarire, anche tecnicamente, tutti i confini del problema. Intanto l'onorevole Luciano Pizzetti sollecita le istituzioni: «Approfittiamo del fermo produttivo della raffineria per far partire
dei test sulla qualità dell'aria nel territorio cremonese». Il deputato chiede senza indugi l'intervento di Asl e Arpa: bisogna capire qual è la situazione dell'aria cremonese
quando la raffineria è spenta, per capire quanto le sue emissioni incidano sulla qualità complessiva dell'aria. «Avremo così dei dati che potranno tornare utili in futuro».
come quello che stiamo vivendo, nessuna azienda investirebbe 900 milioni di euro a occhi chiusi» continua Pedretti. «Dunque per il momento sembra che il discorso dell'investimento sia fermo, per ora. La raffineria non ha ancora preso una decisione in merito. Senza contare che vi sono pesanti prescrizioni anche per continuare a lavorare alle condizioni attuali: sembra che gli interventi da fare per essere a norma siano piuttosto dispendiosi, e questo potrebbe essere un freno. Insomma, bisogna capire se l'azienda vorrà continuare a lavorare e investire». Intanto non tramontano le problematiche legate alla salute pubblica, e specialmente quella dei lavoratori: l'Asl ha ancora in corso uno screening, e si attendono i risultati. «Credo si debba far notare una cosa» sottolinea il sindacalista. «Spesso sono state strumentalizzate le cose, nel senso che i monitoraggi sulla salute dei dipendenti ci sono sempre stati, e le visite non sono mai mancate. Tutti i risultati sono sempre stati controllati dall'Asl, e sembrava che le cose andassero bene. Mi stupisco che si scopra solo oggi che le procedure non fossero esatte. Inoltre tutte le volte che si presentava qualche problema legato all'eccesso di benzene nel sangue, i medici hanno sempre detto che il test può essere condizionato da fattori esterni. Insomma, un tempo le cose sembravano tranquille, solo ora si parla di eventuali problemi per la salute». Il prossimo 27 aprile, intanto, è in programma un incontro con tutte le sigle sindacali e i vertici della raffineria, per fare il punto della situazione e capire quali saranno le decisioni di Tamoil per il futuro.
Le istituzioni incontrano i sindacati dei lavoratori
Aderendo ad una specifica richiesta, il presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini ed il sindaco Oreste Perri incontreranno le organizzazioni sindacali di categoria Cgil, Cisl e Uil, unitamente alle segretrie territoriali confederali e alle Rsu aziendali della Tamoil. L'incontro si terrà lunedì 12 aprile, alle 9, nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale. Saranno inoltre presenti Gianluca Pinotti, assessore all'Ambiente della Provincia, Paola Orini, assessore al Lavoro della Provincia, Francesco Bordi, assessore alle Politiche Ambientali del Comune, e Roberto Nolli, assessore alle Politiche Finanziarie e di Bilancio del Comune. Obiettivo dell'incontro è l'esame della situazione - sia sul versante produttivo occupazionale che tecnico ambientale - venutasi a determinare a seguito della sospensione dell'attività della raffineria Tamoil a seguito del fermo degli impianti di raffinazione in atto dal 29 marzo scorso.
Cremona
Venerdì 9 Aprile 2010
7
Smog: Cremona ancora maglia nera
Preoccupante anche l’inquinamento da ozono: il capoluogo si posiziona al 19esimo posto con 50 superamenti La nostra città si colloca al 18esimo posto per le Pm10 nel 2009: la soglia limite superata per ben 82 volte. Preoccupante il dato dei primi mesi del 2010: sono già 42 gli sforamenti
C
classifica delle pm10
di Laura Bosio
remona ha la maglia nera per la qualità ambientale. Lo dice una classifica redatta da Legambiente rispetto alla concentrazione di Pm10: la città del Torrazzo si colloca al 18esimo posto per giorni di superamento della soglia di attenzione delle Pm10 nel 2009, con un totale di 82 giorni di superamento. Ma forse a preoccupare ancora di più i cremonesi è il dato delle Pm10 dei primi mesi del 2010: in tutto già 42 giorni di superamento, di cui 19 in gennaio, 16 in febbraio e 7 in marzo. Dati che, se continuano di questo passo, rischiano di diventare decisamente più alti di quelli dell'anno precedente. Primo imputato della scarsa qualità dell’aria nelle nostre città sono quindi le famigerate polveri sottili, in particolare appunto le Pm10, che sono molto dannose alla salute umana per la loro capacità di penetrare in profondità
La centralina di rilevamento di Via Fatebenefratelli nel quartiere Zaist
nell’apparato respiratorio. Nelle città italiane sembra però che il problema, seppur oramai diventato cronico, continui ad essere sottovalutato e non affrontato in modo deciso ed efficace. La normativa prevede un limite giornaliero per la protezione della salute umana di 50 microgrammi per metro cubo da non superare più di 35 volte in un anno, obietti-
ozono: le peggiori in classifica
Ozono - Superamenti del limite di 120 μg/m3 (da non superare più di 25 volte in un anno) nei capoluoghi di provincia relativi al 2009
vo che non è stato raggiunto nel 2009 da 57 su 88 capoluoghi di provincia, il 65% delle città monitorate, e in molti casi con risultati decisamente preoccupanti, come nel caso di Cremona. Per stilare la classifica delle città più inquinate dalle polveri sottili è stato preso come dato di riferimento quello della centralina peggiore per l’anno 2009. La città più colpita dalle polveri sottili risulta essere Napoli, con ben 156 superamenti (Ente Ferrovie), seguita da Torino (151 superamenti), Ancona (129), Mantova (126), Ravenna (126 superamenti), Frosinone (122), Milano (108), Alessandria (102), Pavia (100), Brescia (99). Cremona è però nelle parti alte della classifica anche per quanto riguarda i superamenti di ozono, per il quale si colloca al 19esimo posto con 50 superamenti in un anno. L’ozono troposferico è un inquinante secondario che si produce per effetto della radiazione solare in presenza di inquinanti primari (tra cui gli ossidi di azoto che rappresentano uno dei principali precursori dell’ozono). E' quindi un componente importante dello smog fotochimico e si forma principalmente d’estate. Dal primo gennaio 2010 le amministrazioni locali devono rispettare i nuovi limiti, indicati dalla direttiva europea 2002/3/Ce, che fissa in 120 μg/m3 (calcolato come media su otto ore) il valore di pericolosità da non superare per più di 25 volte in un anno. Parametro che Cremona nel 2009 ha abbondantemente superato: riu-
scirà nel 2010 ad abbassare questa incidenza? Del resto a livello nazionale il dato è preoccupante. In particolare i dati relativi alla qualità del’aria nelle città italiane dimostrano come ancora oggi il problema dell’inquinamento atmosferico sia tutt’altro che risolto. Industrie, produzione di energia e trasporti sono le principali fonti di emissione, ma a seconda del tipo di inquinante considerato sono anche altre le fonti su cui è necessario intervenire per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. L’Ispra ha stilato, nel 2007, l'inventario delle fonti di emissione per gli inquinanti principali: polveri sottili; monossido di carbonio (CO), generato per lo più da processi di combustione; ossidi di zolfo (SOx), derivanti in gran parte dall’uso di combustibili contenenti zolfo e generati soprattutto da combustione nelle impianti di produzione energetica e nell’industria manifatturiera; ossidi di azoto (NOx), riconducibili invece ai processi di combustione che avvengono ad alta temperatura dovuti ai trasporti; benzene e idrocarburi policiclici aromatici. Secondo la ricerca di Legambiente, «l’industria è uno dei settori maggiormente incidenti sull’inquinamento atmosferico, nonostante inizino ad attuarsi politiche di ammodernamento degli impianti obsoleti e adeguamento a standard più alti per quelli di nuova generazione. Rimangono infatti ancora critici alcuni tipi di produzioni (si pensi alla siderurgia o alla petrolchimica) intrinse-
Superamenti del limite medio giornaliero (50 μg/m3 – valore annuo max consentito: 35) nei capoluoghi di provincia relativi al 2009. camente “impattanti”, tanto più se collocati nei pressi di aree ad alta densità abitativa dove, a tali emissioni, vanno addizionate quelle generate dalle attività collettive nei centri urbani. Considerevoli sono le emissioni di polveri sottili (25,7% del totale), di idrocarburi policiclici aromatici e di ossidi di zolfo, questi ultimi prodotti quasi nella loro totalità dal settore industriale (78,8%)». Tuttavia emerge anche che il ruolo principe per l’inquinamento metropolitano, comunque, continua a giocarlo il traffico veicolare. Rispetto ai dati relativi all’anno precedente si nota una lieve diminuzione dell’emissioni di Pm10 registrata rispetto sia ai trasporti su strada che alle altre forme di trasporto. Leggeri miglioramenti si riscontrano anche sulla quantità di monossido di carbonio (CO) emesso. Per quanto riguarda gli SOx si conferma il trend degli anni precedenti che li vede in notevole diminuzione almeno sul fronte dei trasporti. Non altrettan-
to incoraggiante è la situazione relativa agli ossidi di azoto (NOx) e al benzene. Il solo traffico veicolare, infatti, ne produce rispettivamente il 50 (6% in più) e 55%, quote che arrivano al 68 e 71% se ad esse si sommano i contributi dovuti alle altre forme di trasporto. «Un’attenzione particolare meritano infine le emissioni generate dal riscaldamento residenziale, anch’essi gravanti sull’ambiente urbano, anche se in modo minore rispetto al traffico» si legge ancora nel rapporto. «Considerati i valori forniti dall’inventario dell’emissioni dell’Ispra, va sottolineato l’apporto di tali impianti nella produzione di polveri sottili (15,4%), monossido di carbonio (16,7%), anidride carbonica (10,4%), e soprattutto per gli idrocarburi policiclici aromatici (Ipa) che pesano nel computo delle emissioni totali per il 38,7% (si pensi che la percentuale relativa agli impianti industriali è il 33,6%).
Gli effetti sulla salute
Molte morti si potrebbero evitare con la riduzione degli inquinanti Il non rispetto dei limiti di legge per l’inquinamento atmosferico costa molto in termini di salute: malattie cardiovascolari, polmonari, ricoveri e decessi aumentano sempre al peggioramento della qualità dell’aria e in modo diretto rispetto alla concentrazione dei principali inquinanti. Non vengono colpiti solo i soggetti che si trovano già in condizioni di salute gravi, ma l’esposizione agli inquinanti atmosferici, soprattutto se prolungata, determina un generale peggioramento delle condizioni di salute anche nei soggetti sani. «Vari studi epidemiologici hanno confermato che le emissioni inquinanti aumentano il rischio di morte per malattie cardiovascolari come infarto del miocardio e ictus, per malattie polmonari, determinano un aumento della mortalità infantile, e possono anche avere impatti sull’apparato riproduttivo» riporta la ricerca di Legambiente. «Senza poi contare effetti “collaterali” quali l’aumento di ricoveri per malattie respiratorie, polmonari e cardiovascolari, e l’impatto economico che questo causa in
termini di spese mediche e perdita di giornate lavorative. A rischio in particolare sono gli anziani e i bambini, questi ultimi particolarmente soggetti all’asma». Già i risultati dello studio condotto dall'Oms insieme all'allora Apat (oggi Ispra), pubblicati nel giugno 2006, avevano colpito nel dichiarare che in 13 città italiane (Torino, Genova, Milano, Trieste, Padova, Venezia-Mestre, Verona, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Catania, Palermo) negli anni 2002-2004 si sarebbero potute evitare circa 2300 decessi se si fosse rispettato il limite annuale di 40 microgrammi per metro cubo previsto per legge di concentrazione di Pm10. Portando la concentrazione di polveri sottili a livelli ancora più bassi, al di sotto dei 20 microgrammi al metro cubo, le morti evitate salirebbero addirittura a 8220, cifre che dovrebbero chiarire una volta per tutte l’urgenza di interventi per il risanamento della qualità dell’aria all’interno delle nostre città. «La tossicità delle polveri sottili dipende dal fatto che date le piccole dimensioni ri-
escono a penetrare in profondità nell’apparato respiratorio, e in particolare le frazioni più piccole (Pm2,5 e Pm0,1) rappresentano la parte più pericolosa, riuscendo a penetrare fino agli alveoli» conclude la ricerca. «Inoltre a causa della presenza di metalli e altre sostanze adsorbite sulla loro superficie, sono in grado di causare radicali liberi che causano infiammazioni e malattie polmonari e possono determinare danni allo sviluppo polmonare. Sebbene le polveri sottili possano essere anche di origine naturale, studi hanno dimostrato che quelle di origine veicolare hanno capacità più alta di produrre radicali liberi e quindi pericolosità maggiore. L’O3 è un irritante delle mucose, può provare tosse, mal di testa e edema polmonare, e può provocare infiammazioni e avere conseguenze cardiovascolari. Per quanto riguarda gli inquinanti principali, la pericolosità del NO2 deriva dal suo essere sostanza irritante per le vie respiratorie e per gli occhi, può raggiungere gli alveoli e provocare edema polmonare».
8
Cremona
Venerdì 9 Aprile 2010
Un sostegno alle imprese del territorio Rinnovato l’accordo tra Associazione industriali e Cariparma: stanziato un plafond di 20 milioni di euro di finanziamenti
L
Cabrini: «Faremo dei focus group con gli istituti di credito»
di Giulia Sapelli
a crisi economica continua, e le associazioni di categoria a correre ai ripari. Per questo l'Associazione industriali ha ritenuto opportuno rinnovare la convenzione con Cariparma che, nella nostra provincia, mette a disposizione finanziamenti complessivi di 20 milioni di euro per le nostre imprese. «Una convenzione che nel 2009 ci ha regalato grandi soddidfazioni» sottolinea il presidente Mario Caldonazzo. «Il plafond che era stato reso disponibile, anch'esso pari a 20 milioni di euro, è stato impiegato quasi per intero, per operazioni di grande rilievo: 36 in tutto». Dunque in un anno difficile come si prospetta il 2010, una boccata di ossigeno era quello che ci voleva per le aziende locali. I finanziamenti inseriti nell'accordo vanno da un minimo di 50mila a un massimo di 5 milioni di euro, con una durata che oscilla tra i 18 e i 240 mesi, e propongono condizioni competitive, differenziate per classe di rating e durata. Il plafond stanziato consentirà alle imprese di sostenere investimenti in
Le delegazioni di Cariparma e i vertici dell'Associazione Industriali. Al Centro Ernesto Cabrini, Mario Caldonazzo e Carlo Piana
innovazione tecnologica, ricapitalizzazione aziendale, internazionalizzazione, acquisto di macchinari e attrezzature, installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. «Nel 2010 le aziende dovranno domandare ancora supporto e credito alle banche. Per questo chiediamo agli istituti di credito del territorio di procedere con criteri che siano consoni al loro ruolo e di credere nel progetto industriale delle imprese, sostenendolo nonostante i dati del 2009 non siano stati particolarmente brillanti. Del resto il nostro è un territorio che si basa su un'imprenditoria
Mario Caldonazzo, presidente dell'Associazione Industriali
Cgil Cisl Uil di Cremona guardano con grande preoccupazione i dati riguardanti il crescente uso di lavoro irregolare nella provincia di Cremona e l’ingente evasione fiscale che la Guardia di Finanza ha denunciato. «Non può essere assolutamente accettabile che tutto ciò possa essere ascritto alle difficoltà della crisi economica, in quanto si tratta di una irresponsabile speculazione effettuata ai danni di persone in stato di bisogno, la parte più debole della società, per quanto riguarda il lavoro e della collettività per l’evasione fiscale» sottolineano i tre segretari provinciali, Mimmo Palmieri, Giuseppe De Maria e Mino Grossi. «La situazione allarmante richiede una forte assunzione di responsabilità di tutte le
sana, che non si è mai lasciata tentare dalla finanza spericolata che ha rovinato molte aziende altrove». L'Associazione industriali ha svolto un'indagine sulla situazione del credito, da cui è emerso che le aziende rilevano una posizione da parte delle banche sempre più instabile. «Crescono i tassi delle commissioni, e questo preoccupa molto» sottolinea Caldonazzo. «Forte è quindi il ricorso ai Confidi. Tuttavia sembra che il meccanismo sia ripartito, seppure lentamente: si stanno riducendo i ritardi dei pagamenti, e si nota una certa stabilità nel numero degli insoluti. Dunque ci sono le condizioni per vedere una ripresa, ma perché essa possa essere sostenuta il credito rimane un punto nodale». Dal canto suo Cariparma si dice disponibile per il territorio cremonese che, secondo Carlo Piana, responsabile della direzione imprese corporate di Cariparma, «è una delle aree storiche di attività della banca. Il nostro impegno si arricchisce quest'anno di nuove soluzioni finanziarie. Continueremo su questa strada, perché abbiamo visto il successo dell'iniziativa, e abbiamo potuto constatare da parte delle imprese cremonesi una buona regolarità nei pagamenti. Dunque si parla di nuove soluzioni, che tengano nella dovuta considerazione il mutato contesto di riferimento: oggi si vuole infatti rinforzare la struttura patrimoniale delle aziende e la loro proiezione internazionale, senza dimenticare il sostegno legato al supporto per l'approvvigionamento
energetico da fonti rinnovabili. Vogliamo che un forte giro di liquidità entri nei gangli dell'economia. Tra l'altro il sostegno alle aziende passerà attraverso tre nuovi progetti. La banca deve cercare di avere un approccio più a lungo termine con le aziende. A questo proposito abbiamo investito 95 milioni di euro in un fondo di accompagnamento, che ci permetterà di entrare nel capitaòe delle aziende agroindustriali e di rimanere al loro interno tra i 7 e i 10 anni, come soci di minoranza. In questo modo potremo curarne direttamente la crescita e lo sviluppo». Intanto l'Associazione industriali si impegna a mantenere un rapporto costante e un confronto duraturo con Cariparma. «Ci vedremo ogni tre mesi, per confrontarci rispetto ai rapporti con le aziende» sottolinea Ernesto Cabrini, direttore dell'associazione. «Sarebbe inoltre bello fare il punto annualmente rispetto al rapporto che la banca ha con il territorio. Ma per quanto ci riguarda il lavoro non finisce qui: faremo infatti dei piccoli “focus group” dove verranno invitati i capi area delle banche che operano sul territorio. Saranno composti da una quindicina di imprenditori ciascuno, che si confronteranno direttamente con gli istituti di credito per far emergere le eventuali problematiche». Ma le banche, dal canto loro, non devono dimenticare il prezioso strumento dei Confidi. «In questo periodo la loro opera è stata fondamentale». Tra circa un mese il Confidi degli industriali diventerà Confidi 107, e
I prodotti
I due nuovi strumenti di finanziamento Cariparma nuovi mercati E’ il finanziamento rivolto alle aziende che intendono investire in progetti di internazionalizzazione. Si tratta di un finanziamento chirografario, di medio/lungo termine, con garanzia Sace, finalizzato a sostenere le attività connesse, propedeutiche o strumentali al processo di internazionalizzazione: immobilizzazioni immateriali e materiali; investimenti all’estero, inclusa l’acquisizione di partecipazioni non finanziarie in imprese estere. E' un prodotto duttile: sono infatti ammissibili tutti gli investimenti, sostenuti sia in Italia che all’estero, propedeutici, anche indirettamente all’inter nazionalizzazione dell’azienda. Il programma presenta diverse combinazioni di durata e permette di finanziare progetti fino a 3.000.000 di euro. Le condizioni sono differenziate per rischio e per durata. questo gli permetterà di essere intermediario vigilato a tutti gli effetti. Sarà tenuto a conformarsi ai requisiti di onorabilità dei partecipanti al capitale e ai requisiti di onorabilità e professionalità degli esponenti azien-
«Serve un'azione culturale per favorire il recupero di un forte senso civico dello Stato»
Lavoro irregolare ed evasione fiscale: grande preoccupazione dei sindacati parti sociali». A questo proposito Cgil Cisl e Uil propongono un”Avviso comune” in provincia di Cremona ove si condannino coloro che usano azioni illegali nell’impiego di mano d’opera e richiamino tutti ad esortare i propri associati ad una attenta e vigile campagna di sensibilizzazione volta a combattere qualsiasi tipo di abuso nei confronti delle persone e delle aziende che si comportano correttamente, partendo dai set-
Giuseppe De Maria
tori maggiormente indicati dalle forze dell’ordine, ove si rilevano i livelli più alti di evasione.
«Va altresì rimarcato che è senz’altro necessaria una azione culturale atta a favorire il recupero di un forte senso civico dello stato, ed un chiaro richiamo alla responsabilità sociale dell’impresa prevista dalla Costituzione, assolutamente necessarie nel nostro Paese, ma serve anche maggior attenzione verso le forze dell’ordine atte ai controlli che, quando vengono messe nelle condizioni ottimali per operare, portano a termine
Mino Grossi
Mimmo Palmieri
Impresa forte E’ un pacchetto modulare di finanziamenti dedicato alle aziende che vogliono investire in progetti di rafforzamento patrimoniale. Il pacchetto Impresa Forte si caratterizza per la presenza di tre diverse soluzioni finanziarie, ognuna specifica a seconda dell’esigenza espressa dall’azienda: finanziamento destinato agli imprenditori che intendono apportare nuovo capitale in azienda; finanziamento destinato alle aziende che hanno effettuato un aumento di capitale e necessitano di ulteriore liquidità per proseguire nei piani di investimento e nel riequilibrio delle fonti finanziarie; finanziamento destinato alle aziende che hanno deliberato l’aumento d capitale e chiedono alla banca di accompagnarla nel processo di rafforzamento. A fronte della ricapitalizzazione effettuata, la Banca potrà finanziare fino a multipli di 3 e 4 volte l’importo dell’aumento di capitale e investimento. dali, e sarà inoltre soggetto alla vigilanza della Banca d'Italia in materia di adeguatezza patrimoniale, organizzazione amministrativa e contabile, sistema dei controlli interni, trasparenza.
importanti azioni di contrasto all’illegalità» spiegano ancora i sindacalisti. «Chiediamo inoltre al Governo di destinare all’azione di controllo e di repressione risorse necessarie per poter operare. Il crescente livello di evasione fiscale denota un sistema iniquo che carica sul lavoro dipendente e sulle pensioni l’onere maggiore delle entrate tributarie consentendo poi dichiarazioni infedeli come quelle intercettate dalla Guardia di Finanza. E’ necessario reintrodurre i sistemi di tracciabilità dei pagamenti e le norme che regolamentano le dimissione volontarie dei lavoratori che troppo frettolosamente il Governo in carica ha cancellato, ed avviare quanto prima una riforma fiscale che ormai appare non dilazionabile».
Cremona
Venerdì 9 Aprile 2010
9
Alcol, droga e studenti: dati preoccupanti
La fotografia delle dipendenze dei giovanissimi in una ricerca promossa e realizzata dall'Asl di Cremona e dal Cnr di Pisa
Il 32% dei ragazzi hanno fumato almeno una canna, e l’84% consuma bevande alcoliche
I
di Giulia Sapelli
l 32% degli studenti cremonesi si è fatto lo spinello almeno una volta: questo dato emerge dalla fotografia delle dipendenze che interessano la popolazione studentesca cremonese, realizzata nell'ambito di un'indagine promossa dall'Asl di Cremona e realizzata dall'Osservatorio sulle dipendenze e dall'Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa. Sempre secondo la ricerca, il 23% ha utilizzato questa droga nel corso anche dell’ultimo anno, ed il 2,6% riferisce di aver consumato quotidianamente cannabinoidi, così come rilevato a livello nazionale e regionale. Il consumo di cannabis, che ha riguardato il 25% dei maschi ed il 21% delle femmine, risulta direttamente correlato all’età degli studenti: tra i maschi si passa dal 9% dei 15enni al 38% dei 19enni, mentre tra le studentesse dal 6% al 32%. Rispetto all’anno 2007, tra i ragazzi si evidenzia un leggero decremento delle prevalenze di consumo, attribuibile alla flessione registrata tra i soggetti di 16 e 17 anni, mentre nel genere femminile si osserva un incremento delle quota di consumatrici, soprattutto tra le 16enni e 19enni. Il consumo di cocaina è stato sperimentato dal 6% circa della popolazione studentesca provinciale, mentre il 3,5% ne ha fatto uso nel corso dell’ultimo anno, così come rilevato a livello nazionale (3% e 4% circa) e regionale (6% e 3,5%). In entrambi i generi, la contiguità al consumo di cocaina aumenta al crescere
L’iniziativa
In aumento le denunce per spaccio dell’età degli studenti, raggiungendo l’8% circa tra i maschi ed il 5% tra le femmine 19enni. Rispetto al 2007, si osserva un decremento dei consumatori, soprattutto tra i maschi di 18 e 19 anni e tra le ragazze 17enni. La ricerca fa un focus anche sulle bevande alcoliche: il consumo nell’anno ha riguardato ben l’84% degli studenti della provincia, mentre il 73% circa le ha assunte nel corso dell’ultimo mese ed il 6% tutti i giorni. Il consumo alcolico caratterizza la maggior parte degli studenti di entrambi i generi (l’87% dei maschi
e l’82% delle ragazze) e di tutte le classi di età, aumentando progressivamente al crescere dell’età: tra i maschi dal 74% dei 15enni si passa al 94% dei 19enni, mentre tra le femmine dal 68% all’83%. Rispetto all’anno 2007, il consumo di bevande alcoliche tra gli studenti maschi rimane sostanzialmente stabile, ad eccezione del lieve incremento registrato tra i maschi 17enni e 19enni, mentre tra le studentesse si registra un leggero decremento, soprattutto tra le 19enni. La pratica del binge drinking (l’assunzione cioè in un’unica occasione di 5 o più bevande alcoliche di fila) nei 30 giorni antecedenti lo svolgimento dell’indagine ha riguardato il 41,5% della popolazione studentesca maschile ed il 29% di quella femminile, mostrando un aumento al crescere dell’età dei soggetti, raggiungendo tra i 19enni le prevalenze superiori, pari al 48% tra i maschi ed al 32% tra le femmine. Un dato dato decisamente preoccupante, che evidenzia un
disagio sociale piuttosto spinto. Riguardo la sperimentazione del consumo di altre sostanze, il 2% circa degli studenti della provincia di Cremona ha sperimentato il consumo di eroina, il 5% ha provato almeno una volta a consumare stimolanti e allucinogeni, l’1,2% ha provato gli anabolizzanti, il 65% ha fumato almeno una sigaretta. Le percentuali di studenti che hanno ripetuto il consumo di queste sostanze nell’anno 2008 si riducono, raggiungendo l’1,3% per eroina, il 3% per stimolanti e allucinogeni, lo 0,7% per anabolizzanti ed per il 28% il consumo di sigarette è diventato quotidiano. Inoltre il 43% dei ragazzi e il 21% delle ragazze almeno una volta nell’ultimo anno ha praticato giochi in cui si puntano soldi. Facendo un focus più generale, nell’anno 2008, i soggetti tossicodipendenti in trattamento presso i SerT della provincia di Cremona sono stati 1368, corrispondenti a circa 58 utenti ogni 10.000 residenti di 15-64 anni. L’utenza è composta per la maggior parte da utenti in trattamento dagli anni precedenti o rientrati (68% dell’utenza), da soggetti di genere maschile (85%) e di età media 34 anni (senza differenze di genere). Il 28% dei soggetti in trattamento ha 40 anni ed oltre, quota che raggiunge il 46% se si considerano i soggetti di età compresa tra i 35 ed i 39 anni. I soggetti alcoldipendenti o con problemi alcolcorrelati trattati presso il Nucleo operativo di alcologia provinciale sono stati 1100, che corrispondono a circa 47 utenti ogni 10.000 abitanti di 15-64 anni. Si tratta per la maggior parte di utenza già nota
(65%), di genere maschile (91%) e che ha mediamente 40 anni. Il 54% dell’utenza trattata per problemi alcolcorrelati ha un’età compresa tra i 20 ed i 39 anni, mentre i soggetti di 50 anni ed oltre rappresentano il 23% circa dell’utenza.
Riguardo ai ricoveri correlati direttamente al consumo di bevande alcoliche, il 30,5% ha riportato in almeno una delle diagnosi di dimissione la sindrome da dipendenza alcolica ed il 55% patologie di steatosi, epatite e cirrosi alcolica.
Conseguenze per la salute Nell’anno 2008, i ricoveri ospedalieri, a carico di soggetti residenti nella provincia di Cremona, attribuibili al consumo di droghe e psicofarmaci sono stati 195, 711 quelli direttamente correlati al consumo di alcol e 7.596 quelli che hanno riportato almeno una diagnosi per la quale esiste un rapporto di causalità con il consumo di alcol. I ricoveri con diagnosi tabacco correlate sono stati 56. Tra le diagnosi rilevate nei ricoveri droga correlati, il 15% riguarda la dipendenza da oppiodi, il 12% l’abuso di più sostanze stupefacenti, un ulteriore 12% l’avvelenamento da tranquillanti ed il 10% la psicosi da droghe.
Conseguenze sociali Nel 2008 in provincia di Cremona sono state effettuate 141 denunce in violazione della normativa sugli stupefacenti, con un aumento del 25% rispetto al 2007. In provincia le denunce si riferiscono tutte al reato di produzione, traffico e vendita di sostanze stupefacenti, mentre non sono stati registrati casi di reati per associazione finalizzata alla produzione, traffico e vendita di sostanze stupefacenti. Per il 68% delle denunce effettuate in provincia la sostanza primaria di denuncia è stata cocaina, per il 21% cannabinoidi e per il 7% eroina (il restante 4% per altre sostanze illegali).
La Fiera del Libro di primavera si arricchisce di incontri
Appuntamento innovativo on la Fiera del Libro di primavera, che quest'anno sarà corredata da numerosi eventi collaterali. Aperta fino a inizio maggio, vedrà susseguirsi incontri con autori, reading di poesia, letture teatrali e anche appuntamenti per i più piccoli. «E' la prima volta che realizziamo l'iniziativa in questo modo» spiega Ettore Spotti, promotore della fiera e titolare dell'omonima libreria. «Abbiamo trovato molta disponibilità da parte degli autori, che parteciperanno agli incontri a titolo gratuito. Grande spazio vogliamo darlo agli autori locali, che hanno bisogno di visibilità. Un palco allestito in Galleria XXV Aprile sarà lo spazio dedicato agli
incontri. Tra i vari eventi voglio sottolineare la giornata del dialetto che prevederà l'intervento del Gruppo dialettale». Ecco il programma del mese di aprile: Venerdi 9 aprile - ore 17.30 «Di musica e arte, di peste e guerre - Il seicento a cremona al tempo del genovesino». Incontro a cura di Francesca Bottini e Amanda Mazzocchi Sabato 10 aprile - ore 18 «Dioblu» di Paolo Colagrande (Rizzoli editore). Interviene Giovanni Bodini. Domenica 11 aprile - ore 17.30 «Fotocopie imperfette» di Maurizio Riboldi. Interviene Angelo Rescaglio.
Incentivi, incontro con Ascom
Lunedì 12 marzo, alle 21, in Palazzo Vidoni, sede provinciale di Ascom, l’onorevole Silvana Comaroli, presenterà i nuovi incentivi approvati dal Governo per rilanciare i consumi. L’incontro promosso da Ascom e rivolto agli imprenditori della provincia, giunge, dunque, a ridosso dell’entrata in vigore dei nuovi bonus. Proprio la parlamentare sottolinea l’importanza di un confronto con gli operatori del commercio per raccogliere indicazioni utili a rendere ancora più efficace la fase applicativa. Un'esigenza rilevata dagli stessi consumatori, al punto da arrivare alla predisposizione di un call center
dedicato. L’appuntamento è destinato agli operatori del settore ma anche ai consumatori. Interverranno anche il presidente dell’Ascom Claudio Pugnoli, il suo vice Claudio Vaccari e Federico Lena, vicepresidente della Amministrazione Provinciale. La tempestività dell’incontro appare importante. Infatti, come è stato indicato anche dal ministro dello Sviluppo economico, nonostante la scadenza teorica del provvedimento sia fissata il prossimo 31 dicembre, in realtà lo stop alle richieste avverrà con l’esaurimento delle risorse stanziate, specificatamente, per quel bene.
Mercoledì 14 aprile - ore 16.30 «Favole in festa - Rodari: tante storie per giocare». Conversazioni e laboratorio per ricordare la frammatica della fantasia. A cura di amilcare acerbi - pedagogista. Sabato 17 aprile - ore 17.30 «L'inverno dell'alveare» di Devis Bellucci. Interviene Mariagrazia Bertarini. Domenica 18 aprile - ore 17.30 «Canna da zucchero» di Carla Menaldo. Interviene Claudio Ardigò. Lunedi 19 aprile - ore 17.30 «Patagonia sottopelle» di maurizio furgada. Interviene Sonia Storti. Mercoledi 21 aprile - ore 16.30 «Favole in festa - il gioco del gobbo
Tabagnino». Laboratorio di fabulazione e costruzione di un gioco da tavolo. A cura di Margherita Labbe (artista) ed Enrica Sacchi (educatrice). Giovedi 22 aprile - ore 17.30 «Neodarwinismo l'evoluzione della teoria» di Davide Persico. Interviene Gilberto Polloni. Venerdi 23 aprile - ore 17.30 «Lo strano caso di Federico II di Svevia» di Marco Brando. Interviene Amilcare Acerbi. Sabato 24 aprile - ore 17.30 «Al bar della gloria» di Alessio Merigo. Interviene Mariagrazia Bertarini. Domenica 25 aprile - ore 16 «Niky e il mostro del Tamigi» di Ma-
incontro sulla coppia e sul divorzio Vittorio Cigoli, professore ordinario presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, direttore dell’Alta scuola di psicologia «Agostino Gemelli», conduce il seminario «Legami disperanti e legami disperati: la coppia di fronte al divorzio». La giornata formativa, dedicata a clinici, operatori del sociale e avvocati di famiglia, si terrà sabato 17 aprile presso la sala Puerari a
Cremona; verranno illustrate tecniche utili all’incontro clinico con la coppia che sta affrontando il divorzio. Il seminario, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona e in collaborazione con l’Alta scuola di Psicologia “A. Gemelli” di Milano, è organizzato dall’Istituto di Analisi Immaginativa di Cremona. Per informazioni o iscrizioni rivolgersi alla segreteria Iai, al telefono: 0375.45.74.95.
riagrazia Bertarini - «Nancy fly e il collezionista» di Annalisa Molaschi. Giochi, quiz e test con Niky e Nancy, due ragazzine davvero speciali. Domenica 25 aprile - ore 18. «I dardi di Apollo» di Giuseppe Pigoli ed. Utet. Interviene Mariagrazia Bertarini. Martedi 27 aprile - ore 17.30 «L'occhio di Samuele» di Gianni Carotti. Interviene Claudio Ardigò. Letture a cura di Pierantonio Bonetti. Giovedi' 29 aprile - ore 16.30 «Come gatti nascosti nell'ombra» di Nicoletta Torre. Interviene Amilcare Acerbi.
In Breve
esame cils: iscrizioni
corso di inglese base
Sono aperte le iscrizioni all’esame Cils (Certificazione di italiano come lingua straniera), presso l'agenzia formativa «Il Ponte». La Cils è un titolo di studio ufficialmente riconosciuto ed è spendibile per l’inserimento nel mondo del lavoro, per l’insegnamento dell’italiano, per l’iscrizione alle università italiane, per ogni ulteriore ambito d’uso. Le iscrizioni all’esame vanno effettuate presso lo sportello di via Palestro 28, entro il 30 aprile 2010 alle ore 13. Questi gli orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30, tel. 0372/460324.
«Il Ponte» propone un corso di inglese base, della durata di sei settimane. Le lezioni si terranno due sere la settimana, dalle ore 17.30 alle ore 20, presso la stessa sede del Ponte, nel periodo compreso tra il 10 maggio ed il 16 giugno. Al termine verrà rilasciato l'attestato. Le iscrizioni si raccolgono entro lunedì 3 maggio. L’iniziativa partirà in presenza di almeno 8 partecipanti. Chi fosse interessato, può rivolgersi alla segreteria in via Palestro 28, a Cremona, nei seguenti giorni: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30, tel. 0372/460324.
10
Cremona
Venerdì 9 Aprile 2010
Nei guai 30 persone, denunciate dalla Guardia di finanza. Avevano mentito sul proprio reddito e sulla condizione di immigrati
Si fingevano poveri per avere l’assegno sociale A
di Sara Pizzorni
vevano mentito sul proprio reddito per ottenere il denaro del Comune destinato a tutti coloro che sono in difficoltà nel pagamento dell'affitto. A finire nel mirino della guardia di finanza di Cremona sono dieci persone, per la maggior parte straniere, nei confronti delle quali è scattata una denuncia, così come nei guai sono finite altre venti persone, tutte straniere, accusate di avere mentito sulla propria condizione di immigrato e di avere indebitamente ottenuto l'assegno sociale, un beneficio concesso agli stranieri che si trovano in condizioni disagiate. Le trenta persone denunciate alla Procura della Repubblica di Cremona dovranno rispondere di "indebita percezione". In alcuni casi sono stati celati redditi o consegnate dichiarazioni false. Due le operazioni che sono state portate avanti dai militari del comando di via Zara, che hanno indagato insieme agli enti preposti, come l'Inps e l'amministrazione comunale, riuscendo a scovare i cosiddetti "finti poveri", diventati con l'inganno beneficiari di assegni e pensioni: "sportello affitto 2008" e "assegni sociali 2". Per quanto riguarda i "finti poveri", che hanno indebitamente percepito il sostegno per l'affitto, i finanzieri, dall'inizio dell'anno fino al 15 marzo scorso, hanno controllato tredici posizioni, di cui dieci risultate irregolari. Sugli assegni sociali a beneficio degli stranieri, le Fiamme gialle hanno effettuato un'accurata fase di monitoraggio delle eroga-
zioni, in considerazione del fatto che tra i requisiti richiesti per poter accedere al beneficio c'è l'effettiva residenza del richiedente nel territorio dello Stato italiano. Tra le oltre tremila posizioni esaminare, gli uomini della finanza ne hanno trovate numerose che necessitavano ulteriori verifiche. Alla fine sono state venti le pratiche considerate completamente fasulle. In questi casi i militari del colonnello Giampiero Ianni hanno accertato che i richiedenti si erano fermati a Cremona e nella sua provincia solo per poche settimane, ma avevano comunque avviato la pratica per iniziare a percepire la pensione. L'idea era poi quella di tornare nel proprio paese e di inviare un conoscente o qualcuno di fiducia a ritirare l'assegno per spedirlo in patria. Con questo metodo, secondo i calcoli non definitivi effettuati da-
gli inquirenti, sarebbero stati indebitamente percepiti quasi 500 mila euro, ma se ne potranno contare molti di più solo al termine dell'indagine. Oltre che sul fronte dei "finti poveri", la guarda di finanza di Cremona sta lavorando anche sul lavoro sommerso, un settore sul quale le Fiamme gialle sono sempre in prima linea. Nei primi due mesi e mezzo del 2010 sono stati scoperti quasi 750 lavoratori irregolari o "in nero", un dato che a livello locale è molto pesante. Per quanto riguarda i settori dove il lavoro sommerso è quasi sempre di norma, l'edilizia è al primo posto, seguita dalle attività di facchinaggio e dalle cooperative che forniscono prestazioni di manodopera. Imponente è anche la lotta all'evasione fiscale, e i numeri parlano chiaro: tra il primo genna-
Era presente il vice sindaco Carlo Malvezzi
Anche Cremona partecipa alla protesta dei comuni
C'era anche Cremona, rappresentata dal vicesindaco, Carlo Malvezzi, alla manifestazione svoltasi nei giorni scorsi a Milano, che ha visto la partecipazione di oltre 500 sindaci lombardi, tra cui primi cittadini o loro delegati dei capoluoghi di provincia – Varese, Bergamo, Brescia, Pavia, Lecco, Monza, Lodi, Cremona - i quali hanno manifestato da Piazza San Babila fino alla Prefettura di Milano. In quest’occasione, per sensibilizzare le autorità e l’opinione pubblica sulle difficoltà che i comuni devono affrontare, il presidente di Anci Lombardia, Attilio Fontana, ha restituito simbolicamente al Prefetto Gian Valerio Lombardi una fascia tricolore. Regole per la finanza pubblica più eque con obiettivi sostenibili per i comuni, un Patto di stabilità che non mortifichi i comuni bene amministrati e permetta di fare investimenti, un federalismo vero, basato sull’autonomia fiscale degli enti locali, il reintegro del fondo per le politiche sociali: queste sono le richieste dei sindaci lombardi presenti alla manifestazione a Milano. «Da dieci anni subiamo da parte dello Stato tagli economici e l’imposizione di obiettivi di risparmio ormai non più sopportabili» denuncia Fontana. «Sebbene la stragrande maggioranza
Carlo Malvezzi presente alla manifestazione
dei Comuni Lombardi abbia i conti in regola, veniamo trattati come se gli spreconi fossimo noi: ci vengono tolti i trasferimenti, ogni forma di autonomia tributaria, e addirittura ci è stato impedito di investire i soldi che abbiamo risparmiato. Per contro, ad altre città e istituzioni che falliscono perché male amministrate si elargiscono milioni di euro. Bloccando i Comuni si arresta la ripresa economica, perché noi siamo tra i principali committenti per le imprese del nostro territorio. Per di più si tagliano servizi spesso fondamentali ai cittadini disabili, alle scuole sino alle manutenzioni degli edifici pubblici. Nel 2010 il Fondo per le politiche
sociali è stato ridotto di oltre 20 milioni di euro. Noi siamo stati eletti per fare i sindaci, ovvero per sviluppare i nostri territori e aiutare chi tra i nostri concittadini è in difficoltà: questo non può venirci impedito». Fontana continua: «Il dato più importante è che lo Stato trasferisce ai Comuni 220 euro pro/capite contro una pressione fiscale media di 7000 euro a cittadino: è con questi fondi che i sindaci devono garantire i servizi essenziali ai cittadini: i servizi sociali, la Polizia locale, la manutenzione delle strade e del verde, gli investimenti sulle infrastrutture del territorio, i servizi scolastici, culturali e ricreativi e tanto altro».
io e il 15 marzo di quest'anno, infatti, i finanzieri di Cremona e provincia hanno recuperato elementi positivi di reddito non dichiarati e non registrati per 93 milioni di euro, a cui vanno aggiunti i circa 2,2 milioni di euro di elementi negativi di reddito non deducibili. Sul fronte dell'Iva, infine, nei primi 75 giorni di quest'anno le fiamme gialle hanno scoperto quasi venti milioni di tributi evasi tra Iva dovuta, Iva relativa e Iva non versata. I militari del comando di via Zara, nel frattempo, sono sempre impegnati nell'indagine riguardante la scoperta del super evasore cremonese, accusato di aver celato al Fisco ben 164 milioni di euro. L'imprenditore opera nel settore dell'erogazione di servizi pubblici ed aveva fittiziamente localizzato nel Principato di Monaco la propria residenza fiscale. L'attività investigativa, condotta anche mediante rogatorie internazionali, su rapporti bancari e finanziari esteri, ha permesso di dimostrare l'effettiva permanenza fisica sul territorio nazionale del cremonese e di confermare che la sede principale dei suoi affari ed interessi fosse, in realtà, a Cremona piuttosto che a Montecarlo. L'imprenditore utilizzava prestanome per l'amministrazione delle diverse società, sia di diritto estero che di diritto italiano, a lui a vario titolo riconducibili e che avevano la funzione di traghettare capitali all'estero prima che venissero riportati in Italia per un impiego in investimenti di natura immobiliare e mobiliare in Lombardia ed in Emilia Romagna. L'indagine non è ancora finita: ora i finanzieri stanno cercando di far luce su altri fronti legati a quest'ultima, complicata vicenda.
in aula
Aggredito dagli ultras, aperto il processo
La loro attenzione era stata attirata da un giubbotto con il logo del Piacenza calcio indossato da un 32enne cremonese residente a San Pietro in Cerro, in provincia di Piacenza, seduto tranquillamente in un locale di Piazza della Pace insieme alla fidanzata. Per la coppia, quella sera del 26 ottobre del 2008 si era trasformata in un incubo per colpa di un gruppetto di ultras della Cremonese che aveva iniziato ad insultare il giovane. Dalle parole si era presto passati ai fatti. A forza di spintoni la vittima era stata fatta uscire dal locale e aggredita. In un primo tempo il ragazzo era riuscito a sfuggire dal branco, scappando verso via Ala Ponzone, dove però era stato raggiunto da tre persone del gruppo e picchiato violentemente. Quando gli agenti della Questura l'avevano trovato, era una maschera di sangue. Condotto immediatamente al pronto soccorso, era stato sottoposto a cure mediche e giudicato guaribile in 25 giorni. Le immediate indagini della Digos e della squadra Volante, grazie alle dichiarazioni del titolare e degli
avventori del bar e di alcuni passanti, avevano permesso agli agenti di individuare subito uno degli autori del pestaggio, B.M., 25 anni, di San Bassano. Era stato inchiodato dal giubbotto della vittima trovato in casa sua dagli inquirenti. La sua identificazione, quasi in flagranza di reato, aveva consentito agli uomini della polizia di arrestarlo per i reati di rapina e di lesioni gravi. Un secondo giovane, rintracciato invece più tardi, era stato denunciato per gli stessi reati. Si tratta di M.G., 37 anni, di Cremona, un personaggio già noto agli uffici della Digos. Entrambi sono ora a processo davanti al giudice Massimo Vacchiano, che giovedì prossimo, dopo aver sentito gli ultimi testimoni, emetterà la sentenza. La vittima, la cui unica colpa era stata quella di aver involontariamente indossato quel giubbotto con il logo della squadra avversaria, scatenando le ire del gruppo di cremonesi, si è costituito parte civile, mentre i presunti autori del pestaggio sono difesi dagli avvocati Marcello Lattari, Cesare Gualazzini e Massimiliano Boselli. Si torna in aula il prossimo 15 aprile.
Ti.Bre, Salini non vota il bilancio «Poca chiarezza da parte di Autocisa» Il presidente della Provincia Massimiliano Salini, durante l’Assemblea ordinaria dell’autocamionale della Cisa svoltasi nei giorni scorsi a Ponte Taro di Noceto (Parma), si è astenuto sul voto di approvazione del Bilancio di esercizio 2009. «Continua a non convincere l’atteggiamento di Autocisa in merito a un progetto di fondamentale importanza come il Ti.Bre» ha dichiarato il presidente Salini. «Pochi giorni fa, il 17 marzo, in occasione del Tavolo tecnico su Ti.Bre con Regione Lombardia, Provincia di Cremona e Provincia di Mantova, Autocisa comunicava improvvisamente che il costo del I lotto (Parma-Trecasali) era lievitato dai 513 milioni iniziali a 588 milioni di euro. Ora nel bilancio si parla ancora di 513 milioni. Non possiamo accettare che nel momento in cui vengono avanzate richieste si utilizzi lo scudo di cifre che continuano a non essere chiare. La lettera con cui la Società invitava gli azionisti alla riunione di oggi si concludeva richiamando “tutti gli Azionisti e, in primo luogo, gli enti territoriali” a superare “ogni sterile localismo”. Ebbene, concepire un’opera come il Ti.Bre senza tener conto fin da subito dell’interesse di tutti i territori coinvolti sarebbe esattamente cadere
Massimiliano Salini, presidente della Provincia
nel grave e paventato errore del localismo. Continuerò a mettermi di traverso a ogni azione che non tenga conto del bene dei cremonesi. E sono anche soddisfatto che il Comune di Casalmaggiore abbia condiviso il mio intervento odierno all’assemblea di Autocisa e si sia con me astenuto dal voto sul bilancio».
Nel mirino due nordafricani minorenni: importunavano un agente
Oltraggio a pubblico ufficiale, denunciati Due ragazzi nordafricani di 17 anni sono stati denunciati dagli agenti della squadra Volante per minaccia, oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità. In un oratorio cittadino, i due minori avevano preso di mira alcuni coetanei, continuando a disturbare e ad infastidire.
Le loro attenzioni si erano poi spostate verso il parroco, anch'egli importunato dai due bulli. Stessa sorte è toccata ad un poliziotto che si trovava fuori servizio in oratorio e ai suoi colleghi della Volante, successivamente chiamati per riportare alla calma i due
ragazzini terribili. Alla fine i due giovani sono stati condotti in Questura e denunciati presso il Tribunale dei minorenni di Brescia. Denunciato per rifiuto di fornire le proprie generalità anche un loro congiunto, un giovane maggiorenne, arrivato a dar man forte ai due ragazzi.
Cremona
Venerdì 9 Aprile 2010
11
Investì volontariamente due marocchini, albanese a processo In tribunale il prossimo 3 giugno
E' stato rinviato a giudizio, Ibi V., l'albanese 39enne residente a Cremona accusato di tentato omicidio per aver travolto con il suo Toyota Runner due marocchini nel parcheggio davanti al night club «Play Girls» di Castelvetro Piacentino. Il processo si aprirà il 3 giugno nel Tribunale di Piacenza. Solo uno dei due marocchini rimasti feriti si è costituito parte civile attraverso l'avvocato Ilaria Ceriali, del foro di Cremona. Si tratta di Hamid L., il ferito più lieve. «Gli elementi contenuti nel fascicolo processuale sono idonei a provare la
piena responsabilità dell'imputato in sede dibattimentale», ha detto il legale. Una notte da far west, quella del 30 marzo del 2008 tra il piazzale del complesso commerciale «Riviera Po», l'ex statale Padana Inferiore, e il quartiere Longo di Mezzano. Una notte conclusa con il ricovero all'ospedale di Cremona dei due nordafricani, uno dei quali finito in prognosi riservata a causa delle gravi ferite riportate nel violentissimo impatto con l'auto guidata dall'albanese. Nel processo, l'imputato è difeso dal legale cremone-
se Gianluca Monti. Il capo di imputazione nei confronti dell'albanese parla di "velocità sostenuta" e di "intenzionalità" nell'investire i marocchini, tanto che, per l'accusa, l'uomo, dopo aver travolto i pedoni, aveva anche inserito la retromarcia per travolgerli ancora. Quella sera un gruppo di stranieri era impegnato in una discussione per futili motivi davanti al «Play Girls». Da una parte i due marocchini, che erano insieme a quattro israeliani, tutti studenti all'Università di Perugia, dall'altra tre albanesi, tutti attorno ai trent'anni, e non si esclude
anche con un elevato tasso alcolico. Prima le discussioni con i buttafuori del locale, poi, sempre all'esterno del parcheggio a lato della strada provinciale, la situazione era degenerata. Uno degli uomini era salito a bordo della sua auto, iniziando ad accelerare e a sgommare, ed investendo ripetutamente i due nordafricani. Uno se l'era cavata con qualche contusione (dieci giorni di prognosi), l'altro, invece, era stato colpito violentemente e trascinato sul cofano della vettura per almeno 30 metri fino a che era caduto a terra privo di sensi. L'investitore era
fuggito, proseguendo contromano e a zig zag, scontrandosi poi con un'altra auto, travolgendo alcuni cartelli stradali e infine centrando il palo che si trova sulla curva della strada che porta al bowling. L'albanese se l'era anche presa con un uomo che stava passando per la strada, colpendolo con una mazza, per poi accelerare e nuovamente contromano imboccare la Padana Inferiore per dirigersi verso Cremona. Dopo qualche giorno si era costituito ai carabinieri e aveva rimediato una denuncia per tentato omicidio.
Regolarizzazioni, falsificate le domande Maxi indagine della squadra mobile. Le richieste di emersione sono state 1.978, ma per ora ne sono state definite solo la metà
A numerosi cremonesi sono state clonate le carte d'identità. I dati personali utilizzati per la sanatoria di colf, badanti e lavoratori
I
di Sara Pizzorni
n questi giorni gli uomini della squadra Mobile sono impegnati in un'indagine a tutto campo sviluppatasi in seguito ad alcune denunce, al momento contro ignoti, per uso fraudolento di dati personali. Sulle cartelle che l'Inps ha inviato ai destinatari in elenco per richiedere il pagamento di 500 euro, tutti i dati erano corretti, sia il nome che il cognome, e addirittura il codice fiscale. Il problema è che alcuni di coloro che si sono visti chiedere il contributo dallo Stato per la regolarizzazione di lavoratori stranieri, non corrispondono ai veri datori di lavoro di colf e badanti. Nessuno, infatti, ha mai avuto alle dipendenze qualcuno da regolarizzare. Ad accorgersi della grave anomalia, sono stati i funzionari dell'Ispettorato al lavoro, ai quali spetta il compito di vagliare tutti i fascicoli avviati al procedimento sotto la supervisione della Prefettura. Tutti coloro che non avevano alcun lavoratore alle dipendenze e che hanno ricevuto per posta la lettera dell'Inps con la richiesta di pagamento si sono presentati negli uffici dell'Istituto nazionale di previdenza per chiedere una spiegazione, scoprendo così che il loro caso non era il solo. A tutti i cremonesi destinatari delle Sono tre le persone coinvolte nella rissa e nella tentata rapina avvenute al kebab di via Manzoni. Due sono stati arrestati, un terzo, invece, è ancora ricercato. In manette sono finiti due romeni, C.L., 24 anni, e I.V.M., 26 anni, entrambi residenti a Cre-
cartelle Inps per la regolarizzazione di lavoratori stranieri è stato consigliato di rivolgersi agli uffici della Questura per sporgere denuncia contro ignoti. Non è escluso che dietro a tutto questo ci possa essere una vera e propria organizzazione in grado di recuperare i dati personali, di clonarli, e di utilizzarli su false dichiarazioni di assunzione di lavoratori. Per le indagini, gli agenti della squadra Mobile stanno collaborando con la Prefettura, la Direzione provinciale del Lavoro e l'Inps, per riuscire ad individuare i responsabili di questo uso fraudolento di dati personali altrui. Un problema che si era già presentato con l'avvio delle prime procedure di verifica dell'ultima sanatoria che ha permesso di sistemare quasi duemila extracomunitari nella sola provincia di Cremona. Nel novembre scorso, allo Sportello Unico per l'immigrazione presso la locale Prefettura, era iniziata la stipula dei contratti di soggiorno per datori di lavoro e lavoratori interessati a l l a p ro c e d u r a , p re v i s t a d a l l a L.102/2009, di emersione dei rapporti di lavoro irregolare, con cittadini extracomunitari addetti al lavoro domestico (colf), o all'assistenza di persone non autosufficienti (badanti). Nella provincia di Cremona erano state presentate 1.978 domande. Di queste,
all'inizio di marzo ne sono state dichiarate irricevibili 123 e 17 sono state quelle respinte. Molte di esse riguardano situazioni che ora sono oggetto di indagine.
Rissa e minacce in via Manzoni mona e con precedenti penali alle spalle. Secondo quanto stabilito dalle indagini, i tre stranieri erano entrati nel negozio già ubriachi, e il rifiuto della cameriera di servire loro da bere ha scate-
nato la violenta reazione dei tre: uno di loro si è avvicinato al frigorifero per prendere della birra, mentre l'altro teneva sotto scacco la cameriera puntandole un coltello alla gola.
Per salvare la giovane sono intervenuti il titolare del kebab e un altro dipendente, minacciati a loro volta dal terzetto che brandiva cocci di vetro. Qualcuno ha chiamato il 113 e sul posto sono arri-
vati polizia e carabinieri. La fuga dei romeni, che nel frattempo si erano allontanati, è durata poco: due di loro sono stati fermati in centro e arrestati per tentata rapina in concorso e lesioni personali. Le ricerche del terzo giovane, invece, continuano.
Furto di gioielli in autostrada, nomadi in manette Il "modus operandi" era sempre lo stesso: seguiva le auto delle vittime, tutti rappresentanti di gioielli, fino alle aree di servizio autostradali, poi bucava le gomme delle loro macchine e aspettava il momento propizio per derubarle. Ma stavolta è caduto nella rete degli agenti della polizia stradale di Cremona che gli hanno messo le manette ai polsi. In carcere, con l'accusa di furto aggravato, è finito Paolo H., 37 anni, componente di un gruppo di nomadi con l'accampamento a Venezia. Insieme a lui sono stati denunciati per lo stesso
reato il fratello, R.H., 35 anni, e un altro del gruppo, T.R., 41 anni. Il 37enne è stato arrestato nella città lagunare dagli uomini della sezione di
polizia giudiziaria della polizia stradale di Cremona su ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip Pierpaolo Beluzzi. Il furto, da 65mila euro in orecchini, anelli e spille, è stato messo a segno lo scorso 30 settembre nell'area di servizio Cremona Nord. Vittima un rappresentante orafo veneto che trasportava preziosi, gioielli dalla foggia molto particolare che gli autori di questi furti, proprio per la loro specificità, devono immediatamente collocare sul mercato. Dopo aver pedinato la vittima per una decina di chilometri, Paolo H. e i suoi
complici hanno atteso la sosta dell'orafo all'area di servizio ed hanno agito. Quando l'uomo si è allontanato, gli hanno forato la gomma e hanno aspettato che tornasse. Una volta visto il danno, il proprietario dell'auto ha sostituito il pneumatico, dopodiché, lasciando la valigetta in macchina, ha raggiunto il bagno per lavarsi le mani. Il momento giusto per i ladri di rompere il finestrino laterale, di appropriarsi del bottino, di forare un'altra gomma per impedire un possibile inseguimento e di fuggire indisturbati.
Le contraffazioni riscontrate non solo riguardano diversi imprenditori cremonesi destinatari di cedole dell'Inps per il pagamento di contributi a favore di la-
voratori mai richiesti, ma anche l'identità degli stranieri, dei clandestini in cerca di un modo per restare in Italia. Dal novembre scorso, i datori di lavoro ed i lavoratori potevano stipulare il contratto di soggiorno presso la sede locale dell'Inps, in piazza Cadorna 17. Al fine di concludere l'emersione in tempi rapidi e soddisfare tempestivamente i bisogni delle famiglie coinvolte, il ministero dell'Interno aveva incrementato l'organico della Prefettura con due unità di personale a tempo determinato allo scopo di aumentare il numero delle convocazioni giornaliere. Al termine dello scorso mese di febbraio sono state definite quasi la metà delle domande presentate, esattamente 968, di cui 828 positivamente, 17 negativamente e 123 dichiarate irricevibili. Risultano, invece, rinviate ben 86 pratiche in quanto, al momento della presentazione delle parti, non sono stati prodotti tutti i documenti necessari per la stipula, documenti peraltro indicati nell'atto di convocazione. Per il mese di marzo, sono state calendarizzate oltre 500 convocazioni. E' stato durante le procedure di verifica che sono emerse documentazioni false ed è stato scoperto che a molti cremonesi erano state clonate le identità e i dati personali, utilizzati poi per la sanatoria. L'indagine, molto articolata, va avanti.
LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR
(federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata, in questo periodo si legge e si sente parlare di tantissimi prodotti che fanno bene alla salute in questa stagione. Sembra che siano miracolosi per come vengono presentati, ma io che qualche anno ce l'ho e in questi ‘tranelli’ (li chiamo io così) ci sono caduta più di una volta Le chiedo: «Cosa fa veramente bene?» .Lo chiedo a Lei perchè leggo la Sua rubrica e trovo che non patteggia per uno o l'altro prodotto, ma risponde in modo direi ricco di buon senso unito ad una alta professionaltà che si comprende benissimo dalle sue risposte. La ringrazio e Le porgo i miei più distinti saluti. Annamaria L. Gentile signora Annamaria, La ringrazio per questa domanda perchè mi dà la possibilità di dire che ci sono tanti buoni
prodotti, ma se non si trova il prodotto giusto per sè, non cambia la qualità del prodotto ma non si avranno i benefici desiderati. Cosa fare allora? Bisogna imparare ad osservarsi meglio, bisogna imparare a capire meglio di cosa il nostro corpo ha bisogno, capire cosa usa di più, cosa lo sostiene, cosa lo stressa, cosa lo debilita, e potrei continuare per intere pagine, ma credo sia sufficiente come esempio. Bisogna imparare a scegliere un prodotto perchè risponde ai nostri bisogni e non perchè ci ha colpito il messaggio pubblicitario. Siamo commerciali e poco attenti ai nostri bisogni e in questo modo rischiamo di spendere molto per prodotti che non ci sono di utilità. Se è difficile osservarsi , se non si sa come fare, ci si può far aiutare e quando avremo imparato ad osservarci e comprenderci ,saremo in grado di essere presenti alle nostre esigenze reali.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a
info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.
12
News & Rubriche
Venerdì 9 Marzo 2010
Iniziative
In Breve incontro sulla legalita’ Venerdì 9 aprile alle ore 10, presso la sala conferenze della Biblioteca Statale di Cremona, si terrà l’incontro con le scuole: «Il Sentiero della Legalità» promosso da Coop Lombardia. Al dibattito parteciperanno: Lorenzo Frigerio, referente regionale dell’associazione «Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie»; Salvatore Gibiino, presidente della cooperativa Pio La Torre. L’incontro, è l’appuntamento conclusivo di un percorso didattico dal titolo “le mani in pasta”, promosso da Coop Lombardia all’interno della propria attività di educazione al consumo consapevole per le scuole.
in bici sulla strada dei ciliegi La Fiab di Cremona, organizza per sabato 10 aprile una bicicletta lungo la strada «dei ciliegi in fiore». Ritrovo dei partecipanti in piazza Duomo alle 14,15 e partenza alle 14,30. Sarà un percorso prevalentemente asfaltato sull’argine piacentino del fiume, che toccherà le località di Soarza e Villanova D’Arda, km complessivi 45. Ritorno previsto per le 18 circa.
Cna e Comune verso City Logistic
La Unione Cna Fita di Cremona, nella persona del suo Presidente Vincenzo Gamba e del funzionario responsabile Adriano Bruneri, hanno incontrato l’assessore ai lavori pubblici e mobilità Francesco Zanibelli e il consigliere comunale Sergio Padovani, presidente della Commissione comunale ambiente e mobilità, per fare il punto della situazione sul progetto di City Logistic Cremona. Cna e Comune condividono la necessità di dare vita al più presto al progetto di Cremona City Logistic così come è stata prospettata da Padovani, e come già da tempo la Cna aveva proposto con la presentazione di uno studio di fattibi-
PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil I lavoratori disabili, considerata la comprovata difficoltà di rendersi “appetibili” sul mercato del lavoro, usufruiscono di un regime di collocamento obbligatorio. Ai datori di lavoro viene imposto di assumere un certo numero di lavoratori disabili, i quali devono tuttavia possedere una capacità lavorativa residua. Le principali categorie di lavoratori (soggetti beneficiari) coinvolti dal collocamento obbligatorio, attualmente disciplinato dalla legge 68/1999, sono: gli invalidi civili in età lavorativa affetti da minorazioni fisiche o psichiche che comportino una riduzione della capacità lavorativa sopra il 45%; gli invalidi del lavoro che abbiano una riduzione della capacità lavorativa sopra il 33%; le persone non vedenti o sordomute; persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava categoria. Le condizioni di disabilità vengono accertate attraverso
apposita visita medica effettuata da commissioni mediche istituite presso le Asl. Ottenuto l’accertamento i disabili devono iscriversi agli speciali elenchi presso i centri per l’impiego, in modo da entrare in graduatoria. La regola resta quella della richiesta numerica, tuttavia la legge 68/1999 ha introdotto una parziale deroga, ammettendo che parte della forza lavoro disabile possa essere assunta attraverso la richiesta nominativa. Le imprese hanno l’obbligo di impiegare un certo numero o una certa quota di lavoratori disabili in base alle dimensioni della stessa.Alcuni strumenti di flessibilità “consensuale” nel meccanismo di collocamento del disabile sono da individuarsi nelle diverse forme di convenzione previste dagli art. 11 e 12 legge 68/1999 e art.13 d.lgs 276/2003, le quali coinvolgono a diverso titolo imprese, centri per l’impiego e cooperative sociali. Nicola Gaudenzi
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, in riferimento ai riposi giornalieri assegnati al padre lavoratore dipendente, ho sentito dire che ci sarebbero novità; potrei avere chiarimenti dettagliati? L’Inps è intervenuto nuovamente sul diritto del padre lavoratore dipendente ai riposi giornalieri ex art. 40 del D.Lgs. 151/01, in caso di madre casalinga. La nuova circolare dell’Istituto modifica la precedente in senso più favorevole per il lavoratore. In particolare, l’Inps, con la circolare del 15/10/09, nel caso di madre casalinga, aveva condizionato la fruizione dei suddetti riposi da parte del padre ai casi di oggettiva im-
lità operativa che ha avuto il sostegno di finanziamenti della Regione Lombardia. Cna è pronta pertanto a collaborare ed a mettere a disposizione il proprio know-how per perfezionarlo ed adeguarlo alle mutate situazioni condividendo il metodo di coinvolgimento delle categorie che intende adottare l’Amministrazione Comunale di Cremona. Partendo dall’esperienza di chi ha già attivato transit point di City Logistic e traendo il meglio dai progetti come quello di CNA, sarà possibile conseguire vantaggi in termini di: riduzione della circolazione di mezzi pesanti all'interno del Centro storico; decremento dell’inquinamento atmosferico
ed acustico attraverso l’utilizzo di mezzi elettrici; qualità urbana; creazione di una nicchia di mercato che necessita di nuove professionalità. «L’apporto delle categorie economiche sarà essenziale per sfruttare al meglio le progettualità esistenti e rendere la City Logistic Cremona il più aderente possibile ai bisogni della città» dichiarano i vertici Cna. «Questa consapevolezza deve dunque accomunare tutti gli attori interessati dalla distribuzione delle merci (imprese produttrici, trasportatori, titolari di punti vendita, consumatori e autorità locali) per garantire ai cittadini un'adeguata qualità della vita e dell'ambiente».
www.aclicremona.it
Una mini tassa sulle transazioni finanziarie contro le speculazioni E’ partita anche in Italia la Campagna internazionale di raccolta di firme per sollecitare i capi di Stato e di Governo del G20 a varare - nel prossimo meeting fissato per giugno in Canada - una tassa sulle transazioni finanziarie il cui gettito possa essere destinato a pagare parte dei costi della crisi innescata dalla finanza speculativa. La tassa – di importo molto contenuto compreso tra lo 0,01 e lo 0,1 per cento di ogni transazione – potrebbe finanziare politiche sociali ed ambientali efficienti e necessarie nei Paesi sviluppati e ridare ossigeno alla cooperazione internazionale per lo sviluppo dei Paesi del Sud mondo, vittime di una crisi della
cui genesi non hanno alcuna responsabilità. Le firme raccolte saranno inoltrate al Governo Italiano e in particolare al ministro dell’Economia per chiedergli di farsi promotore, a livello nazionale e in tutte le sedi internazionali appropriate, dell’introduzione di una Tassa sulle Transazioni finanziarie. Tasse di questo tipo già esistono in alcuni Paesi e l’idea di adottarle su scala globale si sta facendo sempre più strada tra i leader di molti Paesi Europei e non solo. Si stima che tassando dello 0,05% (un valore intermedio nella forbice tra le proposte più severe che puntano allo 0,1 e le più morbide che propongono lo 0,01) ogni compravendita di titoli
e strumenti finanziari nella sola UE si potrebbe registrare un gettito tra i 163 e i 400 miliardi di dollari annui, mentre a livello mondiale il gettito sarebbe compreso tra 400 e 946 miliardi di dollari l’anno. Cifre importanti, che permetterebbero agli Stati di colmare gradualmente quelle voragini che si sono aperte nei conti pubblici con i salvataggi delle grandi banche e con le misure di sostegno all’economia rese necessarie per contrastare la pesante crisi economica provocata dagli eccessi della finanza speculativa (secondo stime recenti del Fondo Monetario Internazionale il costo globale della crisi avrebbe raggiunto i 13.620 miliardi di dollari a livello globale).
I riposi giornalieri assegnati al padre lavoratore dipendente
possibilità della madre di accudire il figlio (accertamenti sanitari, cure mediche partecipazione a pubblici concorsi, ecc.) che dovevano essere adeguatamente documentati e comprovati (produzione di documentazione medica, attestato di partecipazione a corsi e concorsi, ecc.). Sulla materia è intervenuto il Ministero del Lavoro, che non condividendo la posizione assunta in merito dall’Istituto previdenziale, con la circolare del 16/11/09 ha meglio chiarito la portata della norma contenuta nel D.Lgs. n. 151/01, conseguente all’interpretazione estensiva operata dal consolidato indirizzo giurisprudenziale. In particolare, si legge nella circolare ministeriale, l’ipotesi riguardante i riposi giornalieri del padre nel caso in cui la madre non sia lavoratrice dipendente deve ritenersi comprensiva anche del caso in cui la madre svolga lavoro casalingo, in conformità all’orientamento giurisprudenziale (Cass., sez. III, n. 20324 del 20 ottobre 2005) che considera la casalinga come lavoratrice, in quanto impegnata in attività che comunque la distolgono
dalla cura del neonato. Su questo presupposto, considerato anche che l’Inps – nell’ipotesi in cui a fruire del beneficio sia il padre coniugato con una lavoratrice dipendente o autonoma – non richiede alcuna documentazione in merito alle ragioni che impediscono alla madre di occuparsi del bambino, il Ministero del lavoro ha chiarito che non esiste alcuna norma che imponga di provare e documentare le ragioni che impediscono alla madre lavoratrice non dipendente di occuparsi del bambino. Con la circolare in oggetto, l’Inps si è uniformata all’indirizzo di maggior favore espresso dal Ministero del lavoro e ha chiarito che il padre lavoratore dipendente, in caso di madre casalinga, potrà beneficiare dei riposi in argomento a prescindere dalla verifica delle situazioni che determinano l’oggettiva impossibilità della madre casalinga di dedicarsi alla cura del neonato. Pertanto l’INPS, anche quando la madre sia casalinga, non deve più richiedere al padre lavoratore dipendente che intende fruire dei riposi giornalieri per la cura del figlio la presentazione di documenti atte-
stanti l’effettiva impossibilità della madre di occuparsi del figlio. In questo senso, si devono intendere modificate le indicazioni contenute in precedenza. Il Patronato Epaca è sempre a completa e gratuita disposizione per riuscire a districarsi nella complessità legislativa e burocratica e per avere risposte pronte e sicure. Per maggiori informazioni e chiarimenti i nostri uffici in Cremona e provincia sono a disposizione di tutti i cittadini interessati. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/732926 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0373/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811
Santo Canale a «Ciao Darwin» Santo Canale il 23enne attore, modello e consigliere comunale di Cremona, è stato ospite nei giorni scorsi al celebre programma «Ciao Darwin la regressione», condotta dalla storica coppia composta da Paolo Bonolis e Luca Laurenti. La puntata in questione ha visto sfidarsi due categorie: Fitness, capitanata dal campione di pugilato Clemente Russo, contro Lochness, presieduta dall’attore Massimo Boldi. Canale partecipava alla prima categoria. Di questa ha tenuto alto i valori negli interventi di botta e risposta prendendo la parola con valide argomentazioni per con-
vincere la giuria e ha dimostrato la propria possenza fisica nella sfida Banzai. «Nonostante si tratti di un gioco televisivo» ha dichiarato Canale «è stata sicuramente un’esperienza emozionante, soprattutto perché per la prima volta ho avuto la possibilità di “vivere” gli studi di Cinecittà. Sono stati tre giorni fantastici di prove in studio e di colloqui con gli autori. Un’occasione indimenticabile. Paolo Bonolis e Luca Laurenti poi sono proprio come li si vede in tv, divertenti e sempre capaci di mettere a proprio agio chiunque anche quando le telecamere sono spente».
La Fondazione Stradivari si promuove in terra russa
Era presente anche il presidente della Fondazione Stradivari, Paolo Bodini, ospite della Fondazione Rostropovich, al concertoche Sergej Krylov ha tenuto alla Sala delle Colonne di Mosca. Bodini è rimasto particolarmente soddisfatto della serata e dei contatti che ha potuto stabilire con i rappresentanti della importante istituzione musicale russa. Nel dopo-concerto vi è stato un incontro riservato con la presidente della Fondazione, Olga Rostropovich, cui Paolo Bodini ha consegnato cataloghi e materiale inerente l'attività della «Triennale». In particolare si è discusso del progetto Friends of Stradivari e della proposta di allestire al Museo di Cremona una sala dedicata al maestro «Slava» con esposizione dei suoi violoncelli e di materiale inerente la vita e l'attività musicale del grande violoncellista russo, insignito della cittadinanza onoraria proprio dall'allora sindaco Bodini. «Le premesse per la riuscita dell'operazione ci sono tutte» ha commentato Bodini. «Serve ancora un po' di pazienza e di lavoro diplomatico. Olga mi ha promesso di parlare con la anziana madre prima della decisione finale. Mi ha anche annunciato una visita a Cremona in tempi brevi». Durante Liuteria in Festival, nell'ambito del progetto «Virtuoso», sarà a Cremona il vincitore dell'ultimo concorso Rostropovich di Parigi dello scorso anno, il violoncellista giapponese Day Miyata.
Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370
Quando pagare diventa un optional Spesso la Suprema Corte (la Corte di Cassazione) esce con sentenze che a dir poco lasciano “di sasso”. Mi riferisco in modo particolare alla n°4077/2010, secondo la quale il limite fissato per le espropriazioni immobiliari ora dovrebbe valere anche per le iscrizioni delle ipoteche. Ossia non si potrebbero più iscrivere ipoteche per importi inferiori a 8mila euro. Purtroppo oggi si dà sempre più spesso il caso di morosità “ad oltranza” nel versamento delle spese condominiali da parte di condòmini sulla cui proprietà esiste ipoteca di primo grado a favore di una banca, accesa appunto per garantire il puntuale pagamento delle rate del mutuo per l'acquisto della casa. Senonché, per mille e una ragione, essendo in
questo frattempo venutasi a creare la situazione di crisi economico finanziaria sin troppo nota, oggi si sta verificando questa situazione paradossale: a) il Condòmino non paga il condominio. b) il Condominio, dopo gli opportuni solleciti, chiede il “decreto ingiuntivo” (che viene tranquillamente ignorato); c) Quasi mai è possibile pignorare il 5° dello stipendio (che non esiste, o comunque è già pignorato); d) l'unica possibilità per il Condominio sarebbe quella d'iscrivere ipoteca di 2° grado sull'alloggio o altro bene immobile, ma per la citata sentenza - ciò sarà possibile solamente quando il credito avrà superato gli 8mila euro. E nel frattempo? Pagano gli altri condòmini...
Salute GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
Venerdì 9 Aprile 2010
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
13
Numeri da record nella nostra provincia: chi sceglie di donare sono 4,8 persone ogni mille, contro una media nazionale del due per mille.
Donatori di sangue, Cremona tra le città più generose T
di Laura Bosio
rasfusione da record per Cremona: i numeri sono molto più alti, infatti, della media nazionale. Questo grazie all'ottima collaborazione tra il centro trasfusionale dell'Ospedale Maggiore. Basti pensare che ci sono 4,8 donatori ogni mille abitanti (4 per mille è la quota richiesta dall'Osm e 2 per mille è la media nazionale). «Merito del successo delle donazioni a Cremona è l'ottima collaborazione tra l'ente ospedaliero e l'Avis» sottolinea Umberto Bodini, direttore del Servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale dell'Ospedale Maggiore di Cremona «Abbiamo ben definita la separazione dei compiti: l'associazione si occupa di gestire i donatori, l'ospedale ha il compito della raccolta del sangue. Su questo rapporto fondato sulla solidarietà, la sensibilità, l’entusiasmo e l’intelligenza si concretizza il soddisfacimento del bisogno di sangue ed emocomponenti che ogni giorno è richiesto da pazienti talassemici, leucemici, anemici gravi o pazienti da sottoporre a interventi chirurgici che prevedono importanti perdite di sangue. Inoltre è bello notare che la maggior parte dei nostri donatori sono giovani, e questo dimostra l'efficacia del lavoro che facciamo nelle scuole, con incontri e lezioni sull'importanza della donazione». Come funziona questo sistema di collaborazione? «La pratica trasfusionale che in questi anni è continuamente cresciuta perché sono di gran lunga aumentate le possibilità di cura e le aspettative di vita, ha sempre trovato da parte dell’Avis una risposta pronta e adeguata, che soddisfa tutte le esigenze delle strutture sanitarie del territorio (ospedali, case di cura, istituti di ricovero, strutture di riabilitazione) e che concorre anche in maniera importante a compensare le carenze di altre strutture ospedaliere in regione e fuori regione. Questa
realtà non è però frutto del caso, ma di una attività programmata, efficace e intelligente di informazione che ha creato nel nostro territorio la “cultura” del dono del sangue». Parliamo delle tecniche di donazione... «Oggi è possibile donare il sangue in modo tradizionale oppure donarne solo una parte. La nostra stazione di plasmoferesi è una sala prelievi in cui dei separatori cellulari raccolgono solo una parte del sangue, e rimandano in circolo il resto. Il nostro ospedale è una delle prime strutture per la produzione di plasma in Lombardia, e lo esporta un po' ovunque: basti pensare che 6mila unità di sangue ogni anno vanno a Pavia, 250 in Sardegna, e via di seguito. Viene utilizzato per le trasfusioni, ma anche per la produzione di farmaci salvavita, che in laboratorio non si potrebbero ottenere. Tra l'altro siamo anche tra le strutture di riferimento per la donazione di midollo». Parliamo dei donatori. «I donatori di sangue e di plasma della nostra Provincia sono organizzati in 52 Avis Comunali, per un totale di 16.120 donatori attivi. In Lombardia, la regione d’Italia più ricca di donatori, l’Avis Provinciale di Cremona si distingue perché è quella che ha l’indice di penetrazione (cioè il rapporto tra donatori attivi e la popolazione potenziale donatrice di riferimento) nettamente migliore di tutte le altre provincie e della media regionale: 7,02%, contro il 3,69%. Altri dati salienti sono rappresentati dal numero donazioni per 1000 abitanti, che è pari a 104, con un indice donazionale/ anno pro-capite pari a 2,35. Anche il numero di litri di plasma prodotti per mille abitanti è notevole: ben 32,2 litri, tra i più alti nel paese». Come funziona l'organizzazione? «Le attività connesse all’utilizzo suo o dei suoi derivati devono avvenire solo nelle strutture pubbliche: di qui la rete dei Centri trasfusionali presenti nei presidi
Il dottor Umberto Bodini
ospedalieri più importanti. Regione Lombardia ha poi suddiviso il proprio territorio, relativamente alla pratica trasfusionale, in dipartimenti, uno per ogni provincia, ad esclusione dell’area metropolitana. I dipartimenti hanno il compito di organizzare, coordinare ed armonizzare tutto quanto riguarda
la trasfusione negli ospedali del territorio di competenza; così il Dipartimento della Provincia di Cremona svolge questa attività per gli Ospedali di Cremona, Crema, Oglio Po e Rivolta d’Adda. In questo modo i protocolli, le modalità operative e le istruzioni di lavoro sono uguali nei 4 ospedali».
Ottima collaborazione con l’Avis provinciale Con la sua 49ma Assemblea, tenutasi domenica 28 marzo a Cremona, l’Avis Provinciale ha fatto il punto della situazione, con la presentazione del Bilancio Sociale 2009, strumento di analisi complessiva per una visione d’insieme dell’Associazione. «Oggi l’Avis provinciale di Cremona è forse la più grande realtà associativa provinciale con oltre 17mila soci iscritti e una presenza capillare sul territorio grazie alle 52 Avis Comunali» spiega il presidente provinciale Angelo Losi. «E dell’articolato Sistema sangue regionale, l’Avis cremonese risulta essere una componente importante: 37.569 donazioni di sangue registrate nel 2009. L’80% della raccolta avviene presso la struttura pubblica (Ospedali di Cremona, di Crema, e Oglio-Po); il 20% avviene presso le quattro unità di raccolta gestite dalle Avis Comunali di Cremona, Casalmaggiore, Soresina e Soncino, tutte dotate di Certificazione di Qualità, secondo la legge regionale. E’ sempre prioritario l’impegno nei confronti dei donatori e delle donazioni. Sono due obiettivi strettamente collegati. Coinvolgere il maggior numero di cittadini e, soprattutto, dei giovani e degli studenti. Il Centro nazionale sangue (Cns) scrive che, per l’anno in corso, in Italia sarà necessario incrementare la raccolta di sangue di almeno il 2%. Per i cremonesi, visto che nel 2009 hanno aumentato le donazioni di sangue del 3.78 % (1368 unità in più rispetto al 2008), dovrebbe essere un obiettivo facilmente raggiungibile. Tutti i dati trasfusionali del 2009 documentano l’impegno quotidiano dei dirigenti delle Avis comunali: un impegno tanto più meritorio in quanto silenzioso». Compito invece dell’Avis provinciale è quello di indirizzare e coordinare le varie iniziative, richiamando il valore-guida della unitarietà associativa. Il protocollo d’intesa firmato nel febbraio scorso tra Avis nazionale e Miur (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca) ribadisce la stretta collaborazione tra Avis e Scuola per la promozione della cittadinanza attiva nelle Scuole di ogni ordine e grado. Sullo sfondo di questo accordo prende corpo il progetto «Costruire la salute» che il Servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale dell’Ospedale e l’Asl di Cremona stanno da tempo portando avanti, con Avis, attraverso una serie di incontri presso le scuole della Provincia e con visite guidate al Centro trasfusionale cremonese. «Fra gli obiettivi di miglioramento validi per il mandato quadriennale 2009-2012 sono state individuato alcune priorità» conclude Tosi. «La programmazione condivisa e rispettata delle donazioni per aumentare l’indice di donazione fra tutte le sezioni; lo sviluppo e consolidamento di un sistema informatico che metta in rete tutte le sezioni; il coordinamento provinciale delle iniziative avisine in generale e, in particolare, per i cittadini stranieri; la sinergia di azione con le sssociazioni del volontariato socio-sanitario, in particolare con Admo».
14
Per dire la vostra, scrivete a:
Venerdì 9 Aprile 2010
STAZIONE DI CREMONA
Perché le emettitrici sono sempre guaste? Egregio direttore, in data 11 settembre 2009 ho ricevuto una gradita risposta da parte di Trenitalia in merito al reclamo da me sporto la settimana precedente per via telematica; oggetto della mia lamentela riguardava le emettitrici automatiche site all’interno della stazione di Cremona, perennemente guaste. Nella mail che ho ricevuto, il responsabile commerciale divisione passeggeri di Trenitalia (della direzione regionale Lombardia) così affermava: «Purtroppo tali strumenti sono oggetto di continue manomissioni da parte di terzi che non hanno alcun rispetto della cosa pubblica arrecando un grave danno sia all’azienda che all’utenza. Le emettitrici sono state riparate da poco e saranno riattivate a breve». Da quel giorno sono passati quasi sei mesi e tali apparecchiature sono ancora “fuori servizio”, come recita il cartello. Come mai le emettitrici automatiche, nonostante il responsabile abbia dichiarato che sono state riparate, non sono ancora utilizzabili? Il problema è che, dopo la chiusura serale della biglietteria, non tutti gli utenti hanno la possibilità di acquistare su internet o presso la stessa biglietteria un valido titolo prima del viaggio e qualche volta è capitato che su alcune tratte il controllore sanzionasse tale carenza, facendo pagare all’utente un supplemento al prezzo del biglietto. In altre città limitrofe le emettitrici automatiche ci sono e nella maggior parte dei casi funzionano. A Cremona ci sono ma non sono mai state utilizzabili. Perché? Nicola Centofanti Cremona ***
DOPO IL CASO DEMICHELI
E’ proprio vero che alla Lega non interessano le poltrone? Caro direttore, credo che la soluzione più ragionevole per la vicenda dell’assessore alle Periferie Demicheli sia quella delle dimissioni spontanee, al fine di evitare strascichi con il personale dell’amministrazione comunale, con i sindacati, con il sindaco e con parte dei colleghi della Giunta, essendosi di fatto creata una situazione di incompatibilità ambientale. Non penso che l’assessore subirà un danno ne morale ne economico, poiché essendo in aspettativa dall’Aem da circa 20 anni (sigh!), in quanto consigliere comunale la legge lo tutela conservandogli il posto sino alla pensione e pagandogli i contributi come se lavorasse (gulp!) alla faccia dei disoccupati e cassitengrati in cerca si lavoro. Tenendo conto che il presidente dell’Aem gestione srl, Giuseppe Ferrari è il padre del segretario cittadino della Lega Nord, Emiliano Ferrari (ma va? Davvero?), ma come fa a essere presidente della confederazione artigiani della provincia di Cremona, essere membro della giunta della Camera del Commercio, membro del consiglio di amministrazione di Cremona Fiere, gestire cooperative, avere una attività propria e contestualmente essere anche presidente della Aem? Boh? Certo che in confronto con Gian Domenico Auricchio, presidente della Camera del Commercio che siede in 24 poltrone retribuite, Giuseppe Ferrari è un dilettante allo sbaraglio. Ma scusa… suo figlio Ferrari, segretario cittadino della Lega Nord, non è che per caso porterà avanti nei vari settori le richieste delle associazioni presiedute dal padre??! Ma figurarsi... la Lega non fa queste cose, è un partito serio non gli interessano le poltrone! Lo dice sempre anche Bossi, noi siamo nati per liberare la Padania dall’oppressione romana, il nostro sogno è il federalismo e non certamente le poltrone. Si va be’, ma come mai Bossi ha inserito d’imperio suo figlio nelle liste regionali del consiglio regionale lombardo mettendolo nel collegio di Brescia, nonostante il figlio risieda a Varese? Eh... sai a Varese non era il luogo adatto per Renzo Bossi, li era conosciuto come quello che per diplomarsi aveva ripetuto l’esame 4 volte, quindi era meglio imporlo a Brescia dove la Lega è forte ed esegue gli ordini del capo a testa bassa, senza fiatare, per evitare espulsioni, la Lega in queste cose è imbattibile. Ma come sei pignolo e sofisticato, ma come… insomma non hai ancora capito che le regole valgono per noi comuni mortali e non per la casta? Ma dove vivi… svegliati che
il sole è già alto! Tornando a noi, in ogni caso l’assessore leghista Demicheli non si preoccupi, non ha nulla da temere, in quanto Ponzio Pilato Perri non deciderà nulla e poi Il segretario della Lega Nord Emiliano Ferrari suo fido scudiero, figlio del Ferrari è pluripresidente bifronte di cui sopra, lo sponsorizzerà in caso decida di tornare all’Aem, con un posto prestigioso all’interno dell’azienda, non potrà certamente rimetterlo a fare l’operatore ecologico dopo 20 anni di dura aspettativa, il fisico potrebbe cedere. Oppure sistemarlo in qualche remunerativo cda a partecipazione pubblica. Per questi signori, che lottano contro Roma ladrona c’è sempre un posto, ben remunerato al sole, della grande Padania. Elia Sciacca Cremona
***
ACCUSE DI DEGRADO
Ancora nessun intervento sulla ciclabile di Castelverde Egregio direttore, qualcosa sul fronte delle piste ciclopedonali si sta movendo. Ho apprezzato molto l’interrogazione con la quale la minoranza di centrodestra (Pdl-Lega), con una interrogazione al sindaco di Castelverde, Lazzarini ha chiesto delucidazioni sul degrado della pista ciclopedonale che collega Castelverde a San Martino in Beliseto. La risposta del sindaco purtroppo è stata alquanto generica parlando addirittura di problematiche di bilancio. Vorrei lanciare un appello alla minoranza di Castelverde (visto che il sindaco non ha risposto alla mia lettera ormai datata) in cui chiedevo un urgente intervento per quanto riguarda il degrado della pista ciclopedonale di via Castelverde, non solo relativo alla sporcizia che in alcuni punti si evidenzia in predetta pista, ma soprattutto per la segnaletica inesistente, ecc. Il sindaco ha detto che gli uomini sono tutti adibiti al controllo veicolare sulle strade. Bene, allora perché non dotare i poliziotti di biciclette? Non credo che tre o quattro ore alla settimana usate per il controllo delle piste potranno prosciugare le casse del Comune, anzi probabilmente con le multe che faranno permetteranno al Comune di pianificare nuovi controlli a costo zero. Caro sindaco di Castelverde, lei alla mia precedente lettera non ha risposto, mentre il sindaco di Cremona Perri, oltre a rispondermi, mi ha dato anche dei consigli. Probabilmente debbo prender atto che da parte sua e della sua Giunta non c’è volontà politica per risolvere questo problema che riguarda una numerosa utenza di Castelverde che usa la strada Regina. Forse probabilmente perché noi veniamo considerati degli abitanti di serie B. mentre i furbi a cui voi permettete di trasgredire le regole reiterandole (visto che non intervenite) sono considerati abitanti di serie A. Ho inviato una lettera-appello tramite Facebook anche al presidente della Provincia, Salini in quanto è un mio amico on line. Gabriele Cervi Cremona
*** SI È SPENTO A 98 ANNI
Addio ad Apollinare Veronesi Acquisì la Negroni nel 2002 Signor direttore, a Verona il 5 aprile scorso, all’età di 98 anni, è scomparso Apollinare Veronesi, presidente del Gruppo Veronesi, settimo gruppo agroalimentare italiano per fatturato, leader nazionale nella produzione di alimenti zootecnici, di carni e prodotti trasformati avicoli e di carni di suino. Ad Apollinare Veronesi il 29 aprile 1991 era stata conferita a Piacenza la laurea honoris causa in Scienze agrarie della Facoltà di Agraria dell’Università Cattolica, con questa motivazione: “...un grande senso morale, una profonda coscienza del valore della persona umana, una fede certa ed un doveroso rispetto per la scienza hanno sempre guidato ogni sua azione ed i risultati raggiunti ne sono testimonianza”. Penultimo di dieci fratelli, Apollinare Veronesi era nato il 28 agosto 1911 a Lugo di Grezzana (Vr), da una famiglia dedita all’arte molitoria da cinque secoli. Fin da giovanissimo si occupò del mulino ad acqua del padre, entrando nell’azienda di famiglia, per prenderne la direzione alla fine della seconda guerra mondiale. Nel 1946, accanto al mulino, realizzò un oleificio per l’estrazione dell’olio di semi dal granturco. Il “pannello” di mais qui impie-
ilpiccolocremona@fastpiu.it • cremasco@cuticomunicazione.it
Lettere
Focus No alla Ru 486, contentino ai cattolici
Egregio direttore, non era ancora trascorso un tempo sufficientemente lungo perché le poltrone dei governatori di Piemonte e Veneto perdessero le forme del fondoschiena dei rispettivi predecessori, che già i neo eletti Cota e Zaia lanciavano con ferrea convinzione, dai pulpiti mediatici, anatemi antiabortisti sulla pillola Ru 486. D’altra parte era ovvio che il classico “contentino” post elettorale fosse d’obbligo nei confronti dei cattolici che hanno sostenuto con cosiì forte convinzione i candidati leghisti nel corso della campagna elettorale in occasione delle Regionali. Se è pur vero che il ministro uscente Zaia non aveva certo bisogno della “benedizione apostolicala” per confermare lo strapotere del Carroccio nella terra dello “spritz”, è anche vero che in politica, nel dubbio, si tende ad acchiappare il maggior numero di voti possibili ed alla luce di ciò, parafrasando “le vert galante” Enrico IV (il riferimento al colore verde è puramente casuale, ndr) “Il Veneto val ben una messa”. Diverso, invece, quel che riguarda il Piemonte dove il supporto dei cattolici è stato determinante per sconfiggere l’uscente presidente Bresso alla corsa a Palazzo Lascaris. Peccato che, in entrambi i casi, sia bastato un teutonico “sitz” del “senatur”, all’indomani delle dichiarazioni, per fare tornare a cuccia gli esuberanti discepoli neoinvestiti. Ora che la Padania è, di fatto, una realtà politica costituita dall’esito del voto, gli
gato, una volta integrato con i sottoprodotti della lavorazione del frumento e con vitamine e sali minerali, diventa la base del primo mangime composto per la cui produzione Veronesi, intuendo l’importanza crescente di una moderna mangimistica, nel 1952 costruì un apposito stabilimento. Già in quegli anni Apollinare mostrò un tratto personale e imprenditoriale che l’avrebbe accompagnato per tutta la vita: la grande curiosità verso il nuovo, unita alla notevole sensibilità nei confronti dell’innovazione tecnologica che lo portò a rivolgere il suo interesse verso molteplici business. Nel 1968, sempre a Verona e precisamente a San Martino Buon Albergo, costituì Aia (Agricola italiana alimentare spa), allargando la propria esperienza al settore dell’allevamento avicolo e della produzione di carni di pollame. Con Aia si realizzò quell’integrazione produttiva di filiera che sarebbe diventato il principale asset del Gruppo Veronesi. Nel gennaio del 2002, con l’acquisizione della “Pietro Negroni” di Cremona, azienda storica della salumeria italiana di altissima qualità, il Gruppo Veronesi rafforzò ulteriormente il proprio ruolo di protagonista dell’alimentazione italiana. Non solo nel nostro Paese, ma anche nel panorama internazionale, al quale sono destinate quote crescenti di fatturato. Ad Apollinare Veronesi non sono mancati i riconoscimenti per la sua opera da pioniere: oltre alla laurea honoris causa della Cattolica, il Cavalierato di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana e le insegne di Cavaliere del Lavoro. Molti sono stati, inoltre, i riconoscimenti come cittadino onorario nei sei Comuni dove ha contribuito allo sviluppo industriale ed economico. Roberto Vitali Cremona ***
REPLICA DEL SINDACO DI CREMA
L’attacco di Risari a Longhino è davvero disonorevole Signor direttore, trovo vergognoso l’attacco che il signor Risari ha rivolto al neo assessore al Bilancio Longhino, così come ritengo offensiva per la città intera la sua assenza dal consiglio comunale nel suo momento più alto, ovvero nella seduta in cui è stato presentato il bilancio di previsione. E se si considera che il consigliere Risari si fregia del titolo di onorevole, la sua ennesima mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni è ancor più “disonorevole”. A titolo personale e a nome di tutti gli assessori, è quindi doveroso ribadire a Longhino tutta la fiducia e il sostegno che già avevo manifestato all’atto della sua nomina. Pur non essendo un tecnico, infatti, Longhino ha il
attributi del leader leghista, sicuramente meno “barzotti” di un tempo, vanno a posizionarsi sul tagliere metaforico del suo elettorato più secessionista e non può certo permettersi defiances di alcun genere ora che il tanto agognato miraggio federalista non sembra avere più ostacoli. Chissà, quindi, se quei cattolici che abbondano in memoria Bibblica, deficitando (ahimé) in quella storica, dopo aver dimenticato che i propri paladini erettisi ad assoluti difensori della vita sono gli stessi che si sposavano in rito celtico, promuovendo a divinità le acque di un fiume o che plaudivano l’affondamento di una “carretta del mare” carica di immigrati, saranno rimasti un
buon senso e la disponibilità che è richiesta per il ruolo che ho voluto affidargli e in virtù di queste qualità si è messo subito al lavoro per aiutare questa amministrazione a raggiungere gli obiettivi che si è prefissa e per portare a compimento le scelte che in seno alla Giunta vengono collegialmente condivise. E’ vero che il nome dell’assessore Longhino mi è stato indicato dal partito di appartenenza, come da sempre accade, ma è altrettanto vero che la Lega ha segnalato una persona che da anni frequenta gli ambienti politici e che ha ricoperto a lungo i ruoli di consigliere comunale e provinciale. La sua esperienza non è dunque in discussione. Voglio, infine, rassicurare il consigliere Risari: i cremaschi hanno già pensato a risolvere il problema di avere le persone giuste al posto giusto nel momento in cui si è trattato di scegliere se lui fosse la persona adatta a ricoprire il ruolo di sindaco. Bruno Bruttomesso Sindaco di Crema
*** DALLA LEGA NORD
Giustizia, la riforma è sempre più urgente Signor direttore, Il caso di Campogalliano, nel Modenese, nel quale due carabinieri sono stati indagati per omicidio volontario per aver sparato alla vettura di uno spacciatore marocchino, dopo che aveva tentato di investirli sfuggendo a un posto di blocco, è l’ennesima sentenza di una magistratura politicizzata e lontana dalla sensibilità popolare, che per la Costituzione dovrebbe essere tradotta in pratica dalla loro azione. L’articolo 101, infatti, recita: “La giustizia è amministrata in nome del popolo”. Assistiamo invece sempre più spesso al garantismo a senso unico verso i criminali, soprattutto se stranieri. Si tratta di una legge interpretata in senso social-rivoluzionario: dove i delinquenti, persino i più odiosi come gli spacciatori di droga, sono sempre vittime della società e le forze dell’ordine violente e fasciste. La riforma della giustizia è sempre più urgente. Alberto Corazzi Lega Nord
IL RICORDO
***
Se ne è andato un pezzo della vecchia Ombriano Signor direttore, ogni paese ha i suoi personaggi e i propri punti di riferimento. Una volta erano il sindaco, il medico e il parroco. E, per certi versi, ancora oggi lo sono. E poi ci sono i personaggi minori, quelli che, anche attraverso i soprannomi, vengono
po’ delusi dall’immediato cambio di rotta. Finita la festa…Gabbato lo santo. Non mancheranno comunque le occasioni per rimediare. In fin dei conti basta sempre dire di essere stati “fraintesi”. Magari assisteremo ad una rivisitazione più “pastorale” delle ronde dove l’extracomunitario si potrà picchiare. Ma solo con legno di ulivo. Oppure , per chi preferirà una risoluzione più “pirica” della questione, giustificandosi come solo un’impareggiabile Fernandel nei panni del celeberrimo Don Camillo sapeva fare: “Signore, sono pallini piccoli. Da passerotto…”. Filippo Regis Cremona
ricordati per le proprie professioni, o semplicemente per “esserci sempre stati”. Lo stesso vale per la nostra città, o meglio per i nostri quartieri. Quello che conosco meglio è di certo Ombriano, quartiere in cui sono nato e cresciuto. E’ per me un piccolo paese e non tanto un quartiere di Crema. E anche Ombriano ha avuto e ha tutt’ora i suoi personaggi, più o meno conosciuti. Putroppo, pochi giorni fa, la nostra Ombriano ha perduto uno dei suoi protagonisti. Se ne è andato, infatti, Antonio Perolini, detto “Tonino”. Antonio è uno di quelle figure che, per quanto mi riguarda, c’è sempre stata. Aveva un negozio da barbiere, chiamato appunto “da Tonino”, proprio in fianco a quella che una volta era la Benpensata. Non conosco bene la sua storia, da dove fosse venuto e altre cose. Per me era Tonino il barbiere. E lo è sempre stato anche quando il negozio, passato poi ai figli, aveva cessato l’attività qualche anno fa. Me lo ricordo sempre gentile, sorridente. Insieme alla moglie Lina, ai figli Maria, Damiano e Iennis, ai quali va il mio più grande abbraccio. Quando se ne va una persona come lui, se ne va anche un pezzo del tuo passato, un pezzo del quartiere. O meglio, del paese. Un abbraccio, Tonino, e grazie. Matteo Piloni Consigliere comunale di Crema ***
NELLA BIBLIOTECA DI CREMA
Un’aula a Giorgino Bettinelli La dedica si fa oppure no? Signor direttore, a fronte di alcune assicurazioni verbali dell’allora assessore alla Cultura e dell’attuale amministrazione, dopo una interpellanza datata maggio 2009 per dedicare un’aula della biblioteca comunale (aula Geografica) a Giorgino Bettinelli, vespista, viaggiatore e scrittore, inoltro una nuova interpellanza in merito. La richiesta, dopo una raccolta firme di tutti i vespisti e non solo d’Italia per dedicargli una via della nostra città e dopo alcune serate dedicategli, è rimasta lettera vuota. Essendo le tempistiche diverse per dedicare una via, si propose appunto la dedica di un’aula della biblioteca comunale. Ricordo che il 16 settembre 2010 ricorrerà il 2° anniversario della morte avvenuta in Cina, dove risiedeva. Dispiace constatare che una città come Crema, famosa in tutto il mondo grazie anche a Bettinelli, non renda il dovuto riconoscimento ad un nostro concittadino. Pertanto chiedo se l’attuale amministrazione e quindi gli assessori di competenza vogliono ancora dedicargli un’aula della biblioteca comunale. Gianemilio Ardigò Consigliere comunale Verdi di Crema
Provincia
Venerdì 9 Aprile 2010
Pillola abortiva: da noi non c’è ancora Interviste ai direttori generali degli ospedali di Crema e Cremona
P
Cerchiamo ora di capire meglio cos'è questa pillola. Lo abbiamo chiesto ad Aldo Anselmi, noto ginecologo di Crema. Che cos’è Ru486? «Ru486, o mifepristone, è un farmaco per l'aborto chimico che va utilizzato nei primi 10 giorni al massimo della gravidanza. Se assunto oltre i dieci giorni ed entro i limiti consentiti dalla legge potrebbe essere che intervenga la necessità di intervenire anche con un raschiamento o con ulteriori soluzioni farmacologiche. Ru486 viene prodotto sotto forma di pillola. E’ stato commercializzato prima in Francia e poi negli Stati Uniti. Durante le prime sperimentazioni fu usata la sigla RU-38486, poi abbreviata in RU-486, dall'azienda produttrice, la Roussel Uclaf». E’ un metodo assimilabile a quello dell’interven-
Approfondimenti
Tutto quello che c’è da sapere su questo nuovo farmaco
esprima in merito. Non so nemmeno se potranno disporne tutti gli ospedali o solo alcune strutture. Tra qualche settimana dovremmo avere delle risposte visto che il caso è appunto di stretta attualità e sono certo che non tarderà nemmeno una risposta».
di Barbara Milanesi e Laura Bosio
illola abortiva si o no? Gli ospedali di Cremona e Crema attualmente non l'hanno tra le proprie scorte, ma sono pronti ad ordinarla nel caso che qualche utente la richiedesse. Abbiamo intervistato Luigi Ablondi, direttore sanitario dell’Ospedale Maggiore di Crema, per vedere come sta procedendo la faccenda nella nostra città e per sapere se l’ospedale di Crema ne sarà provvisto o meno. Ablondi, il nostro ospedale è in possesso del farmaco Ru486? «No, la farmacia dell’ospedale non ne è attualmente in possesso. Perché è da sottolineare che solo la farmacia ospedaliera potrebbe possedere il farmaco che va prescritto quindi da un medico ospedaliero». Ci sono stati dei casi in cui si è richiesto o ritenuto necessario l’utilizzo di Ru486? «No. Nel caso in cui per motivi medici o personali del paziente si è ritenuto opportuno praticare un’interruzione di gravidanza si è proceduto con intervento chirurgico». Ci sono dei problemi legati all’utilizzazione del farmaco? «Credo sia proprio questo il nocciolo della questione. Ci sono problemi legati alla sua utilizzazione. L’interruzione di gravidanza oggi può essere praticata con due metodi: con intervento chirurgico o con intervento farmacologico. Ru486 è il farmaco che provoca l’aborto farmacologico la cui utilizzazione è ancora in una fase in cui non vengono date disposizioni precise in merito al suo impiego». Che differenza c’è tra i due metodi? «Attualmente l’interruzione di gravidanza con intervento chirurgico si fa in day ospital. L’intervento dura circa 20 minuti, viene effettuato in anestesia totale e il paziente viene poi tenuto sotto controllo per le 6-8 ore successive all’operazione. Se dopo l’osservazione non si riscontrano fattori di rischio, allora il paziente può essere dimesso. Riguardo all’interruzione farmacologia non si è ancora stabilito nulla di preciso. Il farmaco provoca l’interruzione bloccando la produzione progestinica e impedendo quindi
15
Luigi Ablondi, direttore sanitario dell'ospedale di Crema
lo sviluppo dell’embrione. In una seconda fase dovrebbe avvenire l’espulsione dell’embrione. La prima differenza tra i due metodi sta proprio nel tempo necessario ad effettuare le due operazioni. Mentre con l’interruzione chirurgica si conclude l’operazione in una giornata, il farmaco ha bisogno di qualche giorno per l’accertamento della buona riuscita». Quindi quale dei due metodi sarebbe più efficace? «Non si parla di efficacia. Bensì di tempistica. È chiaro che Ru486 avendo dei tempi di somministrazione differenti necessiterà di una maggiore supervisione del medico che dovrà tenere maggiormente sotto controllo il paziente. Mi spiego: mentre nel chirurgico la complicanza è sotto gli occhi del medico nell’immediatezza o quasi dell’intervento, con il farmaco le conseguenze sono a tempo indeterminato, un tempo difficile da stabilire. Da qui l’attenzione a prescriverla e le polemiche che ne nascono di seguito. Ma è chiaro che da medico se i rischi sono di un determinato tipo posso prevedere di predisporre un ricovero. Chiaro poi che il libero arbitrio è un’altra cosa». Condivide le posizioni di Zaia e Cota e del presidente della Regione a cui fa capo anche la nostra struttura ospedaliera, Roberto Formigoni? «Come sempre ne esce un polverone politico. Io credo semplicemente che ogni medico, al di là delle posizioni politiche, debba sempre utilizzare il massimo delle precauzioni nel trattare i il paziente. Quindi se Ru486 è un farmaco
che richiede che il paziente sia tenuto sotto controllo, il medico elencherà tutte le controindicazioni e le indicazioni del caso. Sarà il paziente ovviamente a decidere in merito. Poi bisognerà anche prendere in considerazione il numero di medici obiettori che esistono nelle diverse strutture ospedaliere. Ma questo è un altro discorso che allora vale anche per il trattamento chirurgico.
Abbiamo sentito anche Piergiorgio Spaggiari, direttore generale dell'Ospedale Maggiore di Cremona. «Noi seguiremo le indicazioni di legge. Attualmente non abbiamo presso il nosocomio la pillola abortiva, ma contiamo di chiederla nel caso qualche utente ne facesse richiesta». Quali sono le modalità di somministrazione? «La pillola potrebbe avere effetti collaterali, e per questo motivo la persona resterà ricoverata per tre giorni, e tenuta in osservazione, in modo di evitare problemi. Naturalmente anche in ospedale ci saranno medici obiettori, che si rifiuteranno di prescriverla, e altri medici che invece non avranno problemi a farlo». Sarà quindi una procedura più lunga di quella tradizionale di aborto?
Piergiorgio Spaggiari, direttore generale dell'ospedale di Cremona
Non comprendo perché quando si fa di tutto per garantire la sicurezza del paziente sembra che si voglia andare in controtendenza. Il medico ha l’obbligo di rispettare il volere del cittadino ma prima di tutto di tutelare le sue condizioni. Non mi stupisce che si usi la massima delicatezza per la prescrizione di Ru486, mi stupisce che se ne faccia un caso». Crema avrà la Ru486? «Non so proprio. Stiamo ancora aspettando che la Regione si
«Sì, perché nella procedura tradizionale si viene dimessi il giorno dopo l'intervento, con la pillola si resta in ospedale tre giorni». Qual è la sua personale opinione su questo farmaco? «Da cattolico convinto credo che sia qualcosa da non utilizzare, perché riguarda una sorta di controllo delle nascite. Tuttavia dobbiamo attenerci alla legge, quindi seguiremo le direttive regionali».
La pillola RU486 ha un verificato effetto abortivo. A base di mifepristone, è in grado di interrompere la gravidanza già iniziata con l'attecchimento dell'ovulo fecondato. L'aborto farmacologico tramite Ru486 prevede l'assunzione di due farmaci: la Ru486 appunto (che interrompe lo sviluppo della gravidanza) in abbinamento a una prostaglandina che provoca le contrazioni uterine e l'espulsione dei tessuti embrionali. Ogni Paese in cui la pillola abortiva è commercializzata ha delle regole e delle scadenze precise: la pillola può infatti essere assunta entro un certo periodo di tempo, calcolato in settimane. Quindici giorni dopo l'espulsione, che avviene nel 98,5% dei casi, la paziente viene sottoposta a valutazione ecografica e ad una visita di controllo. La pillola del giorno dopo. Cosa diversa è, invece la cosiddetta «pillola del giorno dopo» Norlevo, con la quale la RU 486 è spesso confusa. In questo caso si tratta di un anticoncezionale e non provoca, secondo gli esperti, l'interruzione di una gravidanza, ma impedisce l'eventuale annidamento nell'utero dell'ovulo che potrebbe essere fecondato.
Le origini della pillola abortiva. Le ricerche per la produzione della pillola abortiva Ru486 iniziarono nel 1970 in Francia, quando un gruppo di chimici ed endocrinologi guidati da Etienne-Emile Baulieu ed Edouard Sakiz cominciarono a sviluppare un programma di ricerca per realizzare una gamma di molecole per il regolamento dell'attività ormonale e anti-ormonale. Nel 1982 Baulieu presentò all'Accademia delle scienze i risultati clinici della nuova sostanza anti-progesterone: il mifepristone. La sostanza, chiamata con il codice Ru 38 486, venne denominata in forma abbreviata Ru486 e presentata come un'alternativa all'aborto per aspirazione. I Paesi dove è già in commercio. La Ru486 è commerciabile in Francia dal 1988. Nel 1990 fu autorizzata in Gran Bretagna, e un anno dopo in Svezia. Dal 1999 la pillola viene ufficialmente commercializzata in Germania, Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Grecia e Paesi Bassi, Svizzera, Israele, Lussemburgo, Norvegia, Tunisia, Sudafrica, Taiwan, Nuova Zelanda e Federazione russa. Nel 2005 il mifepristone è stato aggiunto alla lista dei farmaci dall'Organizzazione mondiale della sanità, che ha anche definito delle linee guida.
La pillola si trova solo nelle farmacie degli ospedali che ne hanno fatto richiesta
«Va utilizzata nei primi dieci giorni di gravidanza»
to chirurgico? «Si tratta sempre di un’interruzione di gravidanza. Nel caso della Ru486 la casistica dice che per ottenere un’efficacia vicina al 100% dovrei somministrar-
la entro 10 giorni al massimo dall’accertamento della gravidanza. A queste condizioni il rischio della Ru486 è minore e meno traumatizzante dell’intervento chirurgico. Se la Ru486 viene
somministrato oltre il periodo consigliato allora le controindicazioni già elencate in precedenza potrebbero dare origine alla necessità di altre azioni». Come funziona?
«Rispetto ai metodi abortivi tradizionali non rende indispensabile l'ospedalizzazione (comunque prevista in alcuni Paesi) e non richiede un intervento chirurgico. Di contro può portare a vari effetti secondari. Il mifepristone è un ormone che agisce direttamente sui recettori progestinici, inibendone l'azione particolarmente sull'utero. Il progesterone è l'ormone che assicura il mantenimento della gravidanza per le sue diverse azioni sulle strutture uterine. Il mifepristone blocca l'azione progestinica ed inibisce lo sviluppo embrionale, causando il distacco e l'eliminazione della mucosa uterina, con un processo simile a ciò che ac-
cade durante le mestruazioni. L'azione del mifepristone necessita a volte di essere completata in un secondo tempo, solitamente due giorni dopo la prima somministrazione, con la somministrazione di una prostaglandina che provoca delle contrazioni uterine e favorisce l'eliminazione della mucosa e dell'embrione, solitamente entro mezza giornata. Oppure con intervento chirurgico». Che differenza c’è tra Ru486 e pillola del giorno dopo? «Il mifepristone non va confuso con la pillola del giorno dopo da cui si differenzia sia per i meccanismi di azione sia per i tempi di assunzione. La pillola del giorno dopo, infatti, deve
essere somministrata entro 48-72 ore dal rapporto sessuale, e quindi non è assimilabile ad una vera e propria pratica abortiva. La pillola del giorno dopo può essere comprata in farmacia su ricetta del ginecologo curante. Ru486 si trova solo in ospedale». Dove si può trovare la Ru486? «Solo nelle farmacie degli ospedali che hanno fatto richiesta per averne. Solo il medico ospedaliero, valutata la situazione contingente e con il volere del paziente potrà stabilire se somministrare o meno il farmaco. In merito le Regioni devono ancora deliberare. Alcuni ospedali pubblici ne hanno già fatto richiesta in linea con le decisioni regionali. Ancora da stabilire quali e quante strutture ospedaliere pubbliche potranno disporne».
16
CREMA
Venerdì 9 Aprile 2010
Le loro strategie per conquistare Crema
Ora che sono stati eletti in regione si occuperanno dei rispettivi partiti. Perché fra due anni si vota per il Comune
Ma la Lega è il convitato di pietra: ora vuole contare molto di più Dopo il voto regionale che ha mandato Gianni Rossoni (Pdl) e Agostino Alloni (Pd) al Pirellone, entrambi i consiglieri regionali eletti sono chiamati ad assumere un ruolo diretto importante se non decisivo nell’evoluzione dei rispettivi partiti, specialmente a Crema, dove sia Pd che Pdl hanno bisogno di uno scatto per superare una impasse che coinvolge anche l’istituzione comunale. Rossoni
dovrà sudare le sette classiche camicie per rendere meno conflittuali e più produttivi i rapporti all’interno del Pdl e nella maggioranza consiliare. Il secondo dovrà dare forza e fiducia a una minoranza che in tre anni di opposizione ha ottenuto, dal punto di vista dell’immagine e dei risultati, meno di un mese di protesta degli ambulanti del mercato coperto. Il convitato di pietra di questo
prossimo passaggio politico è la Lega. Uscita dal confronto elettorale regionale con un nuovo passo in avanti - dal 20% al 22,5% a Crema - ora ha un consenso di ben 14 punti percentuali superiori a quelli del voto amministrativo cittadino di soli tre anni fa. Per la Lega, si tratta di mettere a frutto tanto consenso e di contare di più sia nella Sala degli ostaggi che in giunta.
Gianni Rossoni (Popolo della Libertà)
«La mia maggiore preoccupazione è il partito Una volta sistemata la questione, il resto...»
I
di Tiziano Guerini
l prossimo consiglio regionale del quale entra a far parte per la quinta volta, non lo vedrà più in veste di vice presidente, forse però ancora da assessore, magari con la stessa delega di questi anni, Istruzione, Formazione, Lavoro: «Spetta al presidente Formigoni decidere» dice subito Gianni Rossoni. «Questo non farà diminuire il mio impegno a favore del territorio provinciale e specificatamente del Cremasco; anzi, avrò forse più tempo da dedicare a Cremona e a Crema di quanto negli ultimi tempi abbia potuto fare per la carica istituzionale che rivestivo in Regione». E’ un fatto che il Pdl a Crema ha bisogno di lui: la paura che fra due anni possa perdere la maggioranza in comune è concreta, e la tensione è palpabile. Diviso al proprio interno, le difficoltà sono sotto gli occhi di tutti e negli ultimi tempi si è tradotta in una sorta di paralisi amministrativa. Per ricomporre la situazione c’è bisogno di un politico forte e autorevole. Rossoni questa caratteristica ce l’ha. «Ognuno deve fare la propria parte; tra l’altro ci sono esponenti di primo piano del partito che sono anche presenti autorevolmente nell’amministrazione comunale, e che quindi un ruolo di coordinamento potrebbero svolgere facilmente. Per parte mia cercherò di ricomporre le situazioni perché solo in questo modo ci potrà essere un’azione amministrativa incisiva per i due anni che separano Crema dalla nuova verifica elettorale. Dopo il Coordinamento provinciale di
Gianni Rossoni
questa settimana, in cui analizzeremo anche la situazione di Crema, la prossima settimana ci sarà un Coordinamento cittadino che dovrà fare all’interno del partito una verifica sullo stato di attuazione del programma elettorale e decidere tempi, risorse e modalità con cui affrontare gli ultimi due anni di amministrazione che rimangono». Quali sono i problemi più impellenti? «Intanto un problema di dialogo fra i diversi soggetti dell’impegno politico ed amministrativo. Credo che se incominciamo a parlarci veramente i problemi si possono risolvere; non un dialogo lasciato allo spontaneismo dei singoli, ma un metodo per cui le decisioni sono assunte collegialmente dopo opportuna discussione». «Poi ci sono le grandi questioni di
«Una cosa deve essere chiara: non accetteremo più in consiglio comunale a Crema di alzare solo la mano; vogliamo essere coinvolti e compartecipi delle decisioni!». Così l’onorevole Alberto Torazzi, il politico più rappresentativo ed autorevole della Lega a Crema e nel Cremasco. Torazzi è pacato nei toni ma fermo negli obiettivi e nei contenuti. «Avere solo due consiglieri comunali e un solo assessore può far credere a qualcuno della maggioranza che il nostro partito si possa prendere sottogamba: non è così! Siamo stati recentemente un po’ poco considerati in alcune scelte importanti per la città, e questo non deve più accadere. Finalmente, dopo aver lasciato passare troppo tempo dalle dimissioni del nostro assessore Cesare Giovinetti, ora il sindaco si è deciso a completare la giunta con il nostro nuovo rappresentante Walter Longhino che sarà il portavoce nell’esecutivo cittadino delle posizioni politiche ed amministrative collegiali della Lega. A Crema
merito, a partire dalla presentazione del Piano di Governo del Territorio che potrà fare chiarezza su alcune opere già ripetutamente annunciate ma che ora bisogna concretamente affrontare per realizzarle: la riqualificazione dell’area degli Stalloni, lo sviluppo del Nord-Est della città, cosa fondamentale per il suo futuro e quindi il tema collegato del sovrappasso della ferrovia; e poi sciogliere il nodo della collocazione del nuovo Palazzetto dello Sport e della prosecuzione della Gronda Nord. Problemi non da poco, ma che devono trovare una risposta». La Lega, dopo il buon risultato ottenuto anche a Crema, pare intenzionata ad alzare il prezzo, per così dire, della propria partecipazione attiva all’amministrazione comunale. «Credo che anche a questo proposito il tema sia quello del maggior coinvolgimento nelle decisioni; e questo è un dovere per tutti». Il sindaco di Crema, Bruttomesso, ha citato un suo forse eccessivo interessamento su questioni amministrative come una delle ragioni del calo delle preferenze nei tuoi confronti… «Certamente non si riferiva alla questione dell’area degli Stalloni, dove la mia partecipazione era strettamente dovuta dal momento che l’area è patrimonio della Regione e in tale veste me ne dovevo necessariamente occupare. Per il resto non ricordo mie ingerenze che non mi fossero state richieste espressamente. La mia preoccupazione maggiore, comunque, va al partito; se sistemiamo questo di conseguenza anche il resto si assesterà».
Agostino Alloni (Partito democratico)
«La maggioranza tornerà a noi. Gli uomini e le donne su cui puntare» Agostino Alloni è ormai un leader riconosciuto all’interno del Pd, sia a Crema che a Cremona. Che cosa ha intenzione di fare per rinvigorire il suo partito? «Il Pd a Crema deve ormai guardare all’appuntamento elettorale amministrativo fra due anni, con il massimo dell’impegno e della chiarezza, per tornare ad essere partito di maggioranza in comune, dal momento che siamo tornati ad esserlo dal punto di vista elettorale. Per far questo deve essere in grado di “stare” sui problemi amministrativi più importanti e deve preparare le condizioni migliori per presentare ai cittadini una classe politica all’altezza degli impegni e nello stesso tempo rinnovata rispetto ad un passato non troppo lontano che ci ha visto reggere per un decennio la città nel ruolo di maggioranza». Quale può essere il suo compito in vista di questo obiettivo? «Sono consapevole di essere un punto di riferimento per il mio partito, sia dal punto di vista politico che amministrativo; lo ero da vice presidente della Provincia, lo sarò a maggior ragione da consigliere regionale. Nel partito i ruoli di responsabilità si sono definiti nel mondo migliore attraverso due momenti congressuali, circondariale e cittadino, che hanno visto un rilancio del rinnovamento interno: Matteo Piloni e Teresa Caso - rispettivamente coordinatori circondariale e cittadino - sono due punti fermi importanti. In consiglio comunale il ruolo di capogruppo con Stefania Bonaldi è assolto nel migliore dei modi; forse si tratta di pigiare ulteriormente l’acceleratore e in questo modo rendere più incisiva l’azione di controllo e di pungolo, nonché di contestazione quando è il caso, nei confronti di una maggioranza di centrodestra che annaspa da tempo e che non riesce a governare proficuamente la città per le proprie divisioni interne». A che alleanze state pensando in vista della scadenza elettorale comunale? «Il Pd farà la sua parte, così pure i partiti del centrosinistra. Per Crema, però, sono maturi i tempi affinché al governo della città si candidino gli uomini e le donne che nel tempo hanno dimostrato di avere idee e coraggio per fare al meglio possibile gli interessi della città. E qui gli schieramenti politici tradizionali stanno diventando delle camicie di forza. Penso a una grande, nel senso di forte, alleanza del fare, dove il collante non sia l’appartenenza politica ma la qualità dei progetti, l’innovazione nell’attuarli, i tempi e le forme
L’onorevole Alberto Torazzi (Lega Nord)
«Le prossime scelte non devono più essere annunci Altrimenti tireremo le nostre conclusioni. Definitive» rappresentiamo il 22,5% e siamo decisivi per un ruolo di maggioranza del centrodestra: questo deve essere chiaro a tutti». Su quali contenuti soprattutto si esplicherà la vostra attenzione ed il vostro impegno? «L’assessore Longhino, oltre alla responsabilità del Bilancio ha anche la delega alla Sicurezza; e qui constatiamo un’ennesima anomalia. In questi giorni il sindaco e l’assessore Borghetti hanno presentato alla stampa la decisione di una ordinanza contro la presenza eccessiva e pericolosa per l’ordine pubblico degli ambulanti extracomunitari nelle piazze della città; la Lega, che lo chiede da tempo e che, ripeto, ha la delega alla Sicurezza, non è stata nemmeno informata della questione: è un’ulteriore sgarbo nei nostri con-
L'onorevole Alberto Torazzi
fronti che si doveva evitare». E per le prossime decisioni? «Due importanti appuntamenti amministrativi incombono: il bilancio di previsione 2010, l’ultimo rispetto al quale ci sarà il tempo sufficiente per realizzare qualche importante obiettivo, e la presentazione del Piano di Governo del Territorio, in cui si configurerà il profilo di Crema per i prossimi anni. Rispetto a queste scelte, abbiamo idee chiare e precise». Sentiamo. «Per quanto riguarda il bilancio, nessuna voce deve risultare fantasiosa e penalizzante per i cittadini – vedi la previsione delle entrate per infrazioni al Codice della strada – e bisognerà prestare la massima attenzione ai bilanci delle aziende partecipate che devono ricavare utili dalla loro attività anche a favore degli enti soci. Per il Pgt
Agostino Alloni
di finanziamento che non devono sempre pesare sulle tasche delle famiglie». Vuol dire che insieme a Stefania Bonaldi, per esempio, ci possono stare Ancorotti, Agazzi e Pesadori? «Non sono gli unici! Penso anche a personaggi della città che mai hanno fatto politica e che sono pronti, ne ho la certezza, a mettersi in gioco per il bene della comunità». Il riferimento regionale può costituire una marcia in più rispetto all’azione amministrativa locale? «Certamente, e da parte mia non mancherà ogni sforzo per introdurre nell’impegno amministrativo cittadino quei contenuti che nel riferimento regionale vedono il luogo delle decisioni ultime: rispetto del territorio, nuovi elementi infrastrutturali, rilancio dell’economia nell’ottica di Expo 2015; ma anche il tema dell’area degli Stalloni gestita così male dalla Regione e dal comune di Crema fino ad ora, e che invece dovrà imboccare tutta un’altra direzione di maggior rispetto delle esigenze della città e degli operatori. E in questo caso mi riferisco alla permanenza del mercato coperto e del centro di riabilitazione equestre (CRE)». Forse è però il caso di essere realistici e di ricordare che a livello regionale il Pd ricoprirà un ruolo minoritario. «E’ vero, ma sulle tematiche locali del territorio conto molto sull’appoggio dei cittadini: non c’è nulla che una maggioranza riesca a fare contro la volontà ferma e convinta dei cittadini. Lo si è dimostrato anche di recente. Il mio sforzo sarà quello di essere sempre dalla parte dei cittadini».
già abbiamo sottolineato la necessità di salvaguardare il più possibile il territorio, evitando insediamenti inutili o errati nella collocazione o immaginando strade in eccesso, o troppi metri cubi di cemento armato per un aumento eccessivo nella previsione degli abitanti. Bisognerà anche compiere scelte precise quanto ai servizi necessari alla comunità, evitando indicazioni vaghe o doppie: ad esempio per noi in linea di massima il nuovo palazzetto dello sport, se si deve fare, va meglio collocato nell’area della Pierina piuttosto che altrove; oppure, per l’espansione artigianale, meglio la zona di Ombriano piuttosto che l’area agricola a nord della città». Gli alleati del centrodestra sono avvertiti. La Lega vuole mettere il proprio sigillo sulle prossime scelte per la città. «E devono essere scelte concrete e fattibili, non semplici annunci. Altrimenti, ognuno tirerà le proprie conclusioni. E potrebbero essere definitive».
Crema
Venerdì 9 Aprile 2010
17
Cava di Caravaggio: è lotta continua
La senatrice Cinzia Fontana non è soddisfatta della risposta del sottosegratario Francesco Giro alla sua interrogazione. Il motivo
La battaglia tornerà presto al Pirellone dove verrà chiesta una nuova votazione
I
l sottosegretario del ministero dei Beni e delle Attività culturali, Francesco Maria Giro, per rispondere nell’aula del Senato all’interrogazione sulla cava di Caravaggio presentata dalla senatrice Cinzia Fontana si è semplicemente limitato a rileggere la risposta che aveva dato in Commissione alla Camera all’analoga interrogazione dell’onorevole Luciano Pizzetti. «Una risposta mancata» commenta Cinzia Fontana. «Intanto perché l’interrogazione era stata presentata al ministero dell’Ambiente e non a quello dei Beni culturali. E’ dunque positiva l’attenzione che il sottosegretario ha garantito riguardo ai possibili danni che la cava procurerà al Sacro Fonte di Caravaggio. Ma non è la risposta». Il ministero dell’Ambiente si è limitato a precisare che la competenza per la pianificazione delle cave è della Regione.n«Lo so bene» ha replicato Fontana in aula, «ma avevo chiesto l’intervento del ministero perché vi sono ragioni che chiamano direttamente in causa il suo ruolo. Il ministero, infatti, ha conservato il potere di inibizione o sospensione di lavori che possano dare pregiudizio a beni qualificabili come bellezze naturali. Ora è innegabile che i fontanili, ambiente pressoché unico ormai nella valle padana, lo siano.
La senatrice Cinzia Fontana su Senato Tv
E io ho chiesto se il ministero avesse intenzione di porli sotto vincolo paesaggistico in base al Codice dei Beni Ambientali. Su questo non c’è stata risposta, che invece c’è stata da parte del Cipe che, con le medesime motivazioni di rischio idrogeologico, ha cassato una cava di prestito per la Bre.Be.Mi nello stesso comune di Caravaggio. Come è possibile una tale divergenza?». Ma vi sono altre ragioni che chiamano in causa il ministero e alle quali non è stata data risposta. «Nei documenti e nelle comunicazioni prodotte sia a livello nazionale sia a livello comunitario che riguardano la pianificazione territoriale» ha detto
bagnolo cremasco
Libro di Bruschi La presentazione
Il giorno venerdì 9 aprile alle ore 21 presso il centro culturale di piazza Roma sarà presentato il libro «Un tragico pomeriggio di storia». Saranno presenti: l’autore Gianfranco Bruschi, il sindaco Doriano Aiolfi, l’assessore alla Cultura, Gian Mauro Dornetti, l’esperto professor Vittorio Dornetti, docente, Annamaria Piantelli, coordinatrice della ricerca, ed eventuali ospiti. Sarà allestita una mostra fotografica di immagini relative. Dopo la presentazione seguirà dibattito ed eventuale brinidisi o rinfresco. Ingresso libero esteso a tutta la cittadinanza.
ancora nella replica la senatrice Fontana, «si trovano riferimenti a 4 principi ispiratori delle scelte territoriali: quello ambientale, quello economico, quello sociale e quello del processo partecipativo. Tutti disattesi nel percorso di approvazione di questa opera di escavazione». La parlamentare ha sottolineato gli aspetti ambientali del sistema dei fontanili cremaschi e della bassa bergamasca, ma anche i danni economici che l’impoverimento del sistema e quindi del reticolo idrico che esso alimenta provocherebbe su un’agricoltura fra le più fiorenti d’Europa. Per questo ha ricordato che tutto il territorio, nelle sue espressioni istituzio-
nali, economiche, sociali e religiose, si è unito per scongiurare la realizzazione della cava che invece la giunta regionale, disattendendo un voto del consiglio regionale, ha reinserito nel Piano cave della Provincia di Bergamo, con una risposta alla sentenza del Tar che parte dalla fine anziché dall’inizio che avrebbe invece dovuto essere l’approfondimento delle motivazioni del voto contrario del consiglio. A questo punto? «Concludendo il mio intervento» dichiara Cinzia Fontana, «ho auspicato che il ministero ascoltando il grido di allarme e di preoccupazione che un intero territorio esprime, faccia la propria parte esercitando le prerogative cui può ricorrere per conservare un patrimonio naturale, ambientale e socioeconomico di qualità. Su questo continuerò a insistere. Ma è chiaro che la battaglia deve tornare sul territorio e in Regione. Io ci sarò sempre». Sul territorio numerosi sindaci hanno annunciato un ricorso giudiziario contro la decisione della giunta regionale. In Regione il neo consigliere Agostino Alloni ha ribadito che il suo primo atto sarà la proposta di un documento sul quale chiederà un nuovo voto del consiglio regionale. La battaglia contro la cava di Caravaggio e in difesa dei fontanili e del sistema agricolo dell’Alto Cremasco è tutt’altro che conclusa.
Lion Club: finanza oggi
Tutto quello che c’è da sapere per capirci davvero qualcosa
Interessante serata quella organizzata dal Lion Club di Pandino Gera D’Adda Viscontea, guidato da Carlo Ogliari, su «Finanza, scudo fiscale e libertà». Il relatore, Tiziano Tazzi, esperto economista, ha sottolineato che, in Italia, il PIL è diminuito del 5%, che il nostro Paese è tornato al livello di 10 anni fa e che la spesa pubblica è senza freni. Cosa vale il 5% del PIL? Circa 80 miliardi di euro, che corrispondono al costo medio del lavoro di 2 milioni di impiegati, oppure a circa il 30% del risultato economico dell’intero sistema aziende. Cioè: se tutto il 5% di riduzione del PIL si fosse concentrato sull’occupazione, avremmo avuto due milioni di posti di lavoro in meno. In realtà le stime più recenti sull’aumento della disoccupazione nell’ultimo anno parlano di un aumento di circa 700/800.000 unità. La parte restante, quindi, si è distribuita sui minori utili delle aziende (-15% circa) e su altre variabili minori. Ma, allora, noi siamo un paese ricco o povero? Siamo un paese ricco: relativamente agli altri paesi ci collochiamo nel mondo all’ottavo posto per «ricchezza pro-capite». Siamo però un paese poco efficiente, perché ci collochiamo al 22° posto per “prodotto pro-capite”. Accanto a questa finanza “reale”, che serve veramente per far funzionare l’economia, c’è un’altra finanza: quella “creativa”, utilizzata spesso negli ultimi anni, quella che molti istituti finanziari e molti sistemi hanno utilizzato per “esigenze di bilancio” e che molti investitori hanno sotto-
scritto, sperando che finalmente fosse arrivato il momento dei guadagni facili. Si pensa che tutti abbiano avuto una parte di responsabilità in quello che è accaduto, dalla truffa di Madoff alla crisi dei subprime. Il vero problema è che, per far fronte alla crisi, i governi hanno attuato interventi finanziati con debito pubblico, che hanno fatto ricadere il “cerino” nelle nostre mani. Il debito pubblico e gli interventi a copertura dello stesso ci riportano allo Scudo Fiscale. Le ultime stime dicono che lo scudo ha riportato in Italia (tra rimpatriati e regolarizzati) circa 95-100 miliardi di euro dei 300 miliardi detenuti da cittadini italiani all’estero. Sono 95-100 miliardi che vanno ad incrementare la “ricchezza” del paese e che hanno generato quasi 5 miliardi di imposte, che contribuiscono a coprire il deficit di bilancio 2009. Di questi 95 miliardi, 60 sono rientrati dalla Svizzera, altri 8 dal Lussemburgo, 5 da Monaco e 4 da San Marino. Però, ci sono altri aspetti da considerare, che possono farci tornare il sorriso: la nostra ricchezza nazionale procapite è ai primi posti nel mondo ed è più solida come composizione; la nostra produzione da sempre orientata all’export sarà più pronta a seguire la ripresa mondiale e, da ultimo ma non meno importante, la nostra creatività e flessibilità imprenditoriale ci aiuterà a studiare nuovi prodotti e servizi per fronteggiare l’eccesso di offerta di cui stanno risentendo molti paesi industrializzati. Adriana Cortinovis Sangiovanni
18
Crema
Bilancio, chi avrà gli stessi soldi e chi meno Venerdì 9 Aprile 2010
Gli assessori: che cosa vogliono fare, quattrini permettendo
N
di Tiziano Guerini
el consiglio comunale di Crema dello scorso martedì è stato presentato il bilancio di previsione 2010 approvato dalla giunta. Nei prossimi giorni seguirà la discussione in consiglio comunale e la successiva proposta di approvazione. Quali sono le novità? Sicuramente meno soldi (da 17.581.454 a 16.998.374 euro), per esempio, a istruzione, polizia locale, sport e verde. La riduzione delle spese è collegata alla diminuzione delle entrate. Per questo calo, tre sono le cause indicate: la legge finanziaria che ha ridotto anche quest’anno i trasferimenti da parte dello Stato (vedi abolizione dell’ICI non tempestivamente e adeguatamente compensata); il rispetto del Patto di stabilità che impedisce alcune possibilità di intervento finanziario diretto da parte dei comuni, anche quelli che avrebbero risorse proprie da impiegare; la crisi economica che si ripercuote per quanto riguarda il bilancio comunale, nel rallentamento degli interventi edilizi che garantirebbero ai comuni introiti per oneri di urbanizzazione. Infatti gli oneri di urbanizzazione introitati dal comune di Crema sono passati da 4,2 milioni di euro del 2008 alla previsione di quest’anno di 1,7 milioni di euro che tra l’altro non sembrano essere confermati dall’andamento scarso dei primi mesi. Su questo il ritardo nella predisposizione del Piano di Governo del Territorio gioca un ruolo importante. Forse si potrebbe fare di più per incentivare la ripresa dell’attività edilizia, sia residenziale che produttiva, con una politica di sostegno dell’iniziativa privata attraverso facilitazioni e una semplificazione burocratica, vedi lo sportello unico per le aziende: qualche comune l’ha fatto ottenendo buoni risultati. Nel bilancio 2010 del comune di Crema stenta a concretizzarsi un elemento progettuale trainante, che possa veramente dare l’idea di una città viva e in movimento. Si citano, è vero, nelle relazioni discorsive sia l’area di sviluppo Nord-Est col relativo sovrappasso alla ferrovia, così come lo spazio nel centro-storico degli Stalloni, ma poi al riguardo non si ritrova nessun finanziamento né precise proposte operative. Anche il tema del prolungamento delle Gronda Nord e quello di una nuova area di espansione arti-
gianale-industriale, nonché la proposta di un nuovo palazzetto dello sport , non trovano riscontro se non a livello di enunciazione rimandando le relative scelte alla definizione del PGT. Fra le opere pubbliche interessanti le proposte di nuove rotatorie - nell’area dell’ospedale, ad esempio - e nuove piste ciclabili: verso Offanengo, Vergonzana, Ripalta Cremasca, Madignano, Campagnola. Anche il tema dell’area pedonale in centro storico trova attenzione con la proposta di un suo allargamento alle due piazze di Trento e Trieste ed Istria e Dalmazia. Entrando più dettagliatamente nei dati numerici del bilancio la voce che appare come più significativa riguarda i quasi 8.000.000 di euro per il personale comunale. In più, incarichi professionali per quasi 200.000 euro, voce peraltro dimezzata rispetto all’anno precedente. I «servizi ai cittadini» (scuola materna, pubblica istruzione, servizi sociali, biblioteca, museo, arte e cultura…) assommano a 10.682.752 euro, cifra sostanzialmente invariata rispetto all’anno precedente. Gli interessi pagati ogni anno dal comune per mutui e prestiti è di quasi 2 milioni di euro. Ecco le voci più significative per «opere pubbliche» quasi tutte senza esborso diretto di denaro da parte del comune: percorso ciclopedonale in viale Europa (realizzazione da parte di privati); nuova rotatoria ad Ombrianello (tramite scomputo oneri di urbanizzazione); nuovo parcheggio in via IV novembre (da privati); miglioramento viabilità in zona ospedale (da privati); sottopasso alla ferrovia in via Indipendenza per 3.754.000 (in leasing); completamento ciclabile per Offanengo 1.273.000 euro (in leasing e privati); da approvare asfaltature varie per 200.000 euro; ciclabile per Ripalta Cremasca (quota parte); rotatoria fra via Milano e via Rossignoli (da privati); illuminazione della ciclabile di Castelnuovo. Per l’edilizia scolastica vengono stanziati 250.000 euro per diversi interventi di manutenzione straordinaria. Da attuarsi il recupero dell’area distributore Tamoil in via Rimembranze , ora dismesso, con una previsione di spesa di 150.000 euro; interventi sul Mercato Austroungarico per 100.00 euro. Stanziati 100.000 euro per interventi vari su impianti sportivi; 350.000 euro per illuminazione e videosorveglianza ai giardini pub-
blici; 450.000 euro per una nuova sistemazione della illuminazione in piazza Duomo. Ed ecco che cosa hanno deciso di fare i vari assessori.
della validità della pedonalizzazione di via XX settembre in atto da due anni e presa in considerazione di una “rivisitazione ambientale” di piazza Garibaldi, piazza Trento e Trieste e piazza delle Erbe senza escluderne la pedonalizzazione previa individuazione di opportune soluzioni per i parcheggi . Nuova e più suggestiva illuminazione per piazza Duomo.
Massimo Piazzi
Massimo Piazzi, delega alla Gestione del territorio, Edilizia, Ambiente ed Ecologia. Si conferma che entro qualche giorno verranno attivati gli adempimenti finali che porteranno alla adozione ed alla approvazione del Piano di Governo del Territorio. Per un migliore contenimento energetico, inoltre, si favorirà l’allacciamento di utenze private e pubbliche alla rete di teleriscaldamento finalmente attiva in diverse zone della città.
Maurizio Borghetti
Maurizio Borghetti, delega allo Sport, al Commercio, ai Trasporti, al Turismo e Expo 2015. Un intervento preciso per disciplinare l’uso degli spazi pubblici degli esercizi commerciali che si affacciano su piazza Duomo che è già entrata in vigore. Il comune, per il settore del Turismo, continuerà a sostenere importanti manifestazioni quali il Carnevale, la Tortellata, la Sagra della Bertolina, la Bancarelle sotto il Torrazzo, le Fiere di S. Maria e di S. Pantaleone. Per Expo 2015 esclusi specifici finanziamenti per opere infrastrutturali, si concentrerà l’attenzione e l’interesse verso il settore agroalimentare coerente col tema della manifestazione internazionale di Milano.
Simone Beretta
Simone Beretta, delega ai Lavori pubblici, Patrimonio, Viabilità. Prosegue la attuazione del Piano urbano dei parcheggi anche attraverso la predisposizione di parcheggi interrati: al Centro di incremento ippico, all’oratorio S. Luigi, nell’area ex Misericordia di via Kennedy con il concorso dei privati. Completamento delle rete ciclopedonale con la ciclabile verso Offanengo, verso Vegonzana, per Ripalta Cremsca, Campagnola e Madignano. Riconfema del sottopasso alla ferrovia in via Indipendenza e il sovrappasso alla barriera ferroviaria verso S. Maria. Nuove rotatorie sono previste in piazzale Rimembranze, fra via Canossa e via Libero Comune, fra via Colombo e via Visconti. Sarà valutata con i commercianti della zona
Longhino: «La tassa rifiuti costerà più cara: + 5%»
Battesimo di fuoco quello dell’assessore Walter Longhino della Lega: nominato in giunta da una settimana, e con delega al Bilancio, ha dovuto subito affrontare la presentazione del «Preventivo 2010» in discussione in consiglio comunale a Crema. Per lui questi giorni hanno significato una “full immersion” in cifre e tabelle. E il dibattito sul bilancio non sarà una passeggiata perché «quello che stiamo vivendo è il peggior momento del secondo dopoguerra» ha esordito Longhino nella sua relazione davanti ai consiglieri comunali. «Il calo delle entrate sia per le tasse che i cittadini pagano allo Stato e che solo in minima parte ci vengono restituite ( i cosiddetti trasferimenti), sia il venir meno del gettito degli oneri di urbanizzazione (la previsione per quest’anno è di un milione di euro in meno rispetto allo scorso anno) ci costringono ad un taglio generalizzato delle uscite, da cui solo l’impegno di spesa per il “sociale” – persone e famiglie - si salva». Ci potrebbe essere la decisione di aumentare le tariffe per alcuni servizi, in modo da compensare il calo delle entrate. «E infatti un poco è così, ma ci siamo limitati a un adeguamento della tassa sui rifiuti solidi urbani – più 5% - e a un 1% di aumento delle tariffe dei servizi a domanda individuale,
cioè refezioni scolastiche, utilizzo impianti sportivi e poco più». La Lega in modo particolare ha sottolineato nei giorni scorsi due punti del bilancio che certamente saranno nella sua agenda: riduzione delle entrate per infrazioni del Codice della strada e acquisizione degli «utili» delle aziende partecipate. «Appena presa visione della bozza di bilancio ho provveduto, infatti, per la prima questione, a diminuire di 100.000 euro il gettito previsto per quest’anno che rimane invariato rispetto a quanto riscosso lo scorso anno (825.000 euro); per gli utili delle aziende pubbliche ho l’impressione che non ce ne saranno; nel caso vedremo». Come correre ai ripari? L’assessore non sa indicare rimedi in sede locale. «Non c’è nulla da fare: solo il federalismo fiscale potrà porre un freno al calo continuo delle risorse dei comuni».
gli anziani: servizio di assistenza domiciliare , interventi a supporto delle famiglie, interventi di sostegno economico. L’assessorato come Segretariato sociale effettua circa 2.000 interventi l’anno per offrire informazioni e orientamento agli utenti dei servizi socio-assistenziali gestiti dal comune.
per giovani diversamente abili; progetto In-Difesa per contrastare la violenza in genere e in particolare quella esercitata contro le donne. Per le attività produttive «l’obiettivo principale sarà quello di far conoscere alle associazioni di categoria e alle attività produttive del territorio, l’esistenza di questa specifica delega».
Paolo Mariani
Laura Zanibelli
Paolo Mariani, delega alla Cultura. Anche quest’anno il comune gestirà direttamente la stagione estiva di CremArena. Si promette sostegno, limitatamente alle disponibilità finanziarie esigue, alle molte iniziative culturali programmate da diverse associazioni della città. Durante l’anno verranno completati i nuovi spazi al Museo S. Agostino, in via di ristrutturazione, con apertura al pubblico di nuovi spazi espositivi.
Laura Zanibelli, delega alla Pubblica istruzione, Università e ricerca, Sviluppo e occupazione, Formazione. I principali ambiti di intervento sono costituiti dal Diritto allo studio, dai servizi per l’infanzia, l’istituto Folcioni, interventi di Formazione e Lavoro, Università e ricerca, Sviluppo e occupazione. Il comune sosterrà progetti ed eventi promossi da associazioni, enti e istituti scolastici che vedano la scuola e gli alunni come contesto prioritario di attuazione e di riferimento. Il piano tariffario per la scuola per l’infanzia è sostanzialmente confermato prevedendo soltanto il solo adeguamento Istat delle tariffe. Nel campo scolastico particolare impegno è rivolto alla possibile apertura di una sezione distaccata a Crema del Liceo Musicale di Cremona con la possibilità di evenutali collaborazioni con la scuola musicale cittadina. Assostudi e Crema Ricerche sono impegnate con l’amministrazione comunale a sostenere l’attività di eccellenza del Polo universitario cittadino i cui spazi sono stati recentemente ampliati in termini di raddoppio.
Luciano Capetti
Luciano Capetti, delega ai Servizi alla Famiglia ed alla Persona. E’ questo uno dei settori della attività comunale in cui non si verificano tagli al finanziamento, che anzi sia pur di poco si incrementa. Interventi in favore dei “minori”: tutela, assistenza domiciliare, prevenzione del disagio giovanile, interventi eonomici di supporto. Per
Maria Cecilia Miglioli
La tabella mostra, con raffronto ai due anni precedenti, la articolazione complessiva del bilancio preventivo 2010 del comune di Crema sia per le entrate che per le spese. Le “spese correnti” sono quelle legate al funzionamento normale dell’ente (personale e gestione di beni
Walter Longhino
e servizi); le spese in conto capitale sono la disponibilità finanziaria per la realizzazione di nuove opere; il rimborso dei prestiti e mutui è quanto dovuto anno per anno per finanziamenti ottenuti in passato; le spese per conto terzi costituiscono una «partita di giro» (vedi entrate).
Maria Cecilia Miglioli, con delega alle Politiche giovanili, Pari opportunità, Attività Produttive. Attuazione del progetto sportivo
Crema
Venerdì 9 Aprile 2010
«La Tartaruga»: come si può curare il Parkinson
19
Domenica è la Giornata nazionale per le persone affette da questa malattia. C'è un'associazione che se ne occupa
L
a Tartaruga è un’organizzazione di volontariato nata a Cremona nel marzo del 2008 per sostenere le persone affette da Parkinson e da disturbi del movimento e il loro familiari. Da quest’anno operativo anche a Crema, «La Tartaruga» è un servizio importante svolto spesso in collaborazione con l’unità operativa di Neurologia dell’ospedale della città. Abbiamo intervistato Mariangela Savoia, membro del Cda e referente cremasca dell’organizzazione. «Il nome della nostra associazione è ispirato alla canzone del cantautore parkinsoniano Bruno Lauzi “la bella tartaruga”. A Crema è operativa dal marzo del 2009 presso l’ospedale». Quali sono le vostre principali finalità? «Innanzitutto ci proponiamo di migliorare le condizioni di vita dei malati e dei loro famigliari. Siamo infatti, prima di tutto, un centro di ascolto dei reali bisogni. Vorremmo istituire, con il tempo, una rete solidale che possa supportare e migliorare la socializzazione e la condivisio-
ne di alcune esperienze. Infine, vorremmo formare sempre più volontari e operatori sanitari che si occupino di Parkinson». Com’è organizzata la sede cremasca? «A Crema ci sono 10 volontari che garantiscono la loro presenza ogni giovedì mattina allo sportello infopoint, attivo dal 14 gennaio, affiancato all’ambulatorio Parkinson dell’ospedale. C’è chi è presente un’ora, chi tutte le mattine dal lunedì al venerdì, chi si rende disponibile a presenziare negli eventi-raccolta fondi organizzati durante l’anno. Poi c’è chi svolge un ruolo di segreteria organizzativa per Crema e gestisce i contatti con i soci cremaschi, che sono
I rappresentanti dell'Associazione La Tartaruga
circa 40 e con i consiglieri cremonesi. Il gruppo di lavoro cremasco si riunisce almeno due volte al mese per un confronto e una valutazione del programma».
Ci sono eventi o attività in programma in questo periodo? «E’ cominciata il 20 marzo la seconda edizione di “I Sabati di James Parkinson” in collaborazione con la Neurologia del
Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004
IMPIEGATA/O AMMINISTRATIVA con esperienza nel settore spedizioni Italia /estero. Richiesta ottima conoscenza degli strumenti informatici standard, discreta conoscenza della lingua inglese e francese. Titolo preferenziale per chi iscritto nelle liste di mobilita’. Contratto 1 mese + proroga 12 mesi. Sede di lavoro: vicinanze Monte Cremasco IMPIAGATA/O ADDETTA/O PAGHE SPECIALIZZATA. Si richiede sostanziale esperienza nella mansione di riferimento, la conoscenza dell’applicativo Zucchetti e la disponibilita’ alla giornata lavorativa completa. Si valutano anche candidati/e con partita iva. Sede di lavoro: Crema
IMPIEGATA/O COMMERCIALE con esperienza di 3/5 anni e buona conoscenza della lingua inglese. Il contratto sara’ di tipo part time destinato alla trasformazione full time. Sede di lavoro: vicinanze Castelleone ADDETTO/A ALLA RICERCA E SVILUPPO NEL SETTORE COSMETICO. Richiesta esperienza pregressa nella mansione di riferimento. Sede di lavoro: vicinanze Treviglio GEOMETRA DI CANTIERE SPECIALIZZATO/A SETTORE IDRAULICO: richiesta esperienza nell’apertura e nella organizzazione completa del cantiere stesso, disponibile a trasferte nord Italia
FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR) Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: crema@ddlspa.it • www.ddlspa.it
Maggiore. A questi eventi partecipano diversi specialisti che propongono ad addetti del settore, ma anche ai cittadini interessati, incontri formativi che permettono di acquisire nuove conoscenze sulla malattia e un utile confronto tra specialisti, famiglie e pazienti. Inoltre il 29 marzo è partito il gruppo “Auto Mutuo Aiuto” che si serve dell’importantissima collaborazione delle psicologhe del Servizio di Psicologia Clinica dell’ospedale. Infine in programma per domenica, aderendo al progetto ospedale aperto, celebreremo la giornata mondiale del Parkinson allestendo un punto informatico sia in ospedale che in piazza Garibaldi. La giornata sarà arricchita da una mostra di pittura di una valida artista milanese che desidera essere vicina all’associazione». Qualche dato sulla malattia e come procede la ricerca? «Il Parkinson è una malattia neurologica caratterizzata dalla degenerazione di cellule situate in una zona del cervello responsabile del controllo dei movimenti. E’ una malattia altamente invalidante e non esiste ancora una cura risolutiva. Solo cure tendenti a rallentarne il più possibile l’evoluzione. Normalmente i primi sintomi comparivano introno agli 80 anni, ma oggi la soglia si sta abbassando. Il Parkinson pare colpisca 257 persone ogni 100.000 abitanti. In Italia a circa 10 persone ogni 100.000 abitanti, ogni anno, viene fatta
Ospedale Maggiore
Le iniziative per sensibilizzare i cremaschi
In occasione della Giornata Nazionale per il Parkinson, l’Unità operativa di Neurologia e l’Associazione La Tartaruga onlus promuovono iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza. Domenica 11 aprile alle ore 10.30 Inaugurazione della mostra delle opere di Maria Grazia Rizzo Crespi «Pensieri Emozioni Segni e Immagini. Un viaggio di vita, attraverso immagini di vita interiore» Sarà presente il direttore di Presidio, dottor Roberto Sfogliarini. Seguirà un rinfresco offerto dall’Associazione La Tartaruga onlus. Verrà inoltre illustrata l’attività del nuovo Infopoint per il Parkinson da medici dell’unità operativa di Neurologia e volontari dell’Associazione. la diagnosi. Grazie però all’ampia scelta di farmaci e alle cure, anche psicologiche, è possibile consentire al malato un’aspettativa di vita simile a quella dei coetanei sani». Progetti per il futuro? «La nostra associazione è giovane ma crediamo nel suo sviluppo. Ci auguriamo che in futuro possa operare in rete con le strutture dell’ospedale e con le strutture socio-sanitarie del territorio con l’obiettivo di agganciarci concretamente la realtà cremasca per poter creare una sempre più efficiente rete di servizi».
20
Crema
Venerdì 9 Aprile 2010
Dopo che le Ferrovie hanno messo in vendita l’area dell’ex scalo merci
Beretta: «Quel sovrappasso si farà. I tempi»
«Sono assolutamente determinato a perseguire il superamento della barriera ferroviaria verso S.Maria con un sovrappasso così come da sempre indicato da questa amministrazione», così l’assessore ai Lavori pubblici, Simone Beretta. Nel frattempo, come è noto, le Ferrovie hanno posto in vendita l’area dell’ex scalo merci limitrofa alla stazione ferroviaria. «Se la vendita andrà a buon fine, ricorderò alle Ferrovie l’impegno da loro sottoscritto a in-
vestire nella riqualificazione complessiva dell’area le plusvalenze ricavate». E ancora: «Il privato interessato all’opera ha presentato il progetto di realizzazione del sovrappasso, e la giunta ha potuto prenderne visione». Ora, quindi, ci sono le condizioni perché il comune di Crema possa esprimersi nel merito del progetto e quindi avviare i necessari accordi per dare il via ai lavori. «Certamente è così. Occorrono, però, ancora degli appro-
fondimenti tecnici, per cui la giunta ha deciso, per ora, di dare il via a un Tavolo di lavoro con sindaco, assessori interessati e alcuni dirigenti comunali, per gli approfondimenti e le eventuali proposte di modifica del caso». Beretta sorvola su quanto dichiarato dal suo collega di giunta, Massimo Piazzi, responsabile dell’Urbanistica, nonché vicesindaco, secondo cui il progetto del sovrappasso dovrà avere “valenza pubblica”, com-
portando tempi non brevi. Quali, allora, i tempi secondo Beretta? «Il Tavolo di lavoro dovrebbe concludere il suo approfondimento in due mesi; poi verranno coinvolti informalmente i consiglieri di maggioranza, cui seguirà la presentazione della proposta complessiva in Commissione urbanistica. Credo che prima dell’estate saremo pronti per una consultazione ampia della città soprattutto degli ordini professionali e delle associazioni di categoria”.
«Il pane in piazza»: da oggi al 15 aprile I
di Barbara Milanesi
nizia oggi l’8ª edizione de «Il Pane in Piazza», la manifestazione promossa dal Gruppo Panificatori del Cremasco in stretta collaborazione con l’Associazione commercianti di Crema-Ascom Crema-Confcommercio Imprese per l’Italia. L’appuntamento è in piazza Duomo dove negli scorsi giorni è stata allestita una grande tecnostruttura dotata di attrezzature e macchinari utili alla produzione e distribuzione dei prodotti della panificazione. La manifestazione sarà aperta al pubblico da oggi, venerdì 9 aprile, al prossimo giovedì 15 aprile; lo stand sarà aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Obiettivo, come sempre, la solidarietà: parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza all’Associazione Crema-Progetti in Bosnia. Saranno proprio i volontari di quest’ associazione ad occuparsi della distribuzione del pane all’interno dello stand per tutta la durata dell’iniziativa. In Bosnia,
La stazione di Crema: qui il centrodestra si gioca le elezioni
Le novità rispetto alle passate edizioni. Ricavato ai progetti in Bosnia
La presentazione dell'iniziativa
con parte delle offerte della passata edizione, sono stati realizzati degli orti «a gestione familiare» per permettere ai diversi nuclei familiari di ripartire, coltivando la
terra dalla quale ricavare alimenti per poter vivere. Pane normale, pane speciale e pane artistico. La tradizionale manifestazione presenta
quest’anno ben tre novità: lo studio e la realizzazione di un nuovo logo, la partecipazione dell’Associazione ABIO presenziata da Ortensia Marazzi e la sfilata di abiti
per bimbi e di pane artistico: i bambini promuoveranno abiti abbinati a sculture artistiche di pane create dai panificatori. L’inaugurazione della manifestazione è programmata per stasera alle 17. All’inaugurazione saranno presenti numerose autorità civili, politiche e religiose tra cui il vescovo Oscar Cantoni, il sindaco Bruno Bruttomesso, il presidente della Provincia Massimilano Salini, i consiglieri regionali Gianni Rossoni e Agostino Alloni, gli onorevoli Cinzia Fontana e Alberto Torrazzi, l’assessore al Commercio Maurizio Borghetti e l’assessore provinciale all’Istruzione Paola Orini. Per la Confcommercio Imprese per l’Italia, ci sarà il consigliere nazionale Claudio Pugnoli che è anche presidente di Ascom Cremona, il presidente del Gruppo panificatori di Ascom Cremona Michele Quarantani e per l’Ascom-Fidi Cremona il presidente Federico Corrà.
SCS: AVVISO ACQUA POTABILE IN VIA DE MARCHI Si rende noto che, nell’ambito dei lavori di riqualificazione del pozzo di via De Marchi, a partire da giovedì 8 aprile 2010 si potranno verificare cali di portata e di pressione ai rubinetti e potrà sgorgare acqua con lieve torbidità. Si consiglia, pertanto, prima dell’utilizzo, di far scorrere acqua dai rubinetti per un breve periodo. Scs Gestioni assicura che i lavori verranno ultimati nel più breve tempo possibile e ringrazia sin da ora per la cortese collaborazione.
Crema
21
La cosmesi cremasca ha battuto la crisi Venerdì 9 Aprile 2010
Le aziende del Polo presenti al Cosmoprof Worldwide di Bologna
A
di Barbara Milanesi
nche quest’anno il Polo della Cosmesi parteciperà al Cosmoprof Worldwide, la fiera internazionale del settore cosmetico che si svolgerà a Bologna dal 15 al 19 aprile 2010. Reindustria ha svolto un ruolo fondamentale per lo sviluppo economico e tecnico di questo polo. Agostino Savoldi, presidente di Reindustria, ci ha spiegato l’importanza della fiera e l’utilità del Polo che ha visto il settore cosmesi reggere la crisi. Quest’anno saranno 9 le aziende che divideranno lo stand collettivo dell’edizione 2010 di Cosmoprof a Bologna. Sette di queste hanno sede in provincia di Cremona. Quali sono? «Cosmei di Romanengo, Enova Europe di Crema, Grafin di Crema, IDM Automation di Pavia, Omnicos Group di Romanengo, Regi di Crema, Scc di Milano, Tecmes di Bagnolo Cremasco, Tecnoautomazione di Crema. A fronte di un investimento totale di 60.000 euro, il contributo della Camera di Commercio di Cremona ammonta a 7.000 euro e ciò permette alle aziende di usufruire di economie di scala vantaggiose». Quali le aziende che parteciperanno con il proprio stand? «Ancorotti Cosmetics, Axomatic, Biokolor Make-up, LemiBrusaferri, Chromavis, Confalonieri Matite, Deborah, Dibir, Eurovetrocap, Gi Picco’s, Icc-International Cosmetic Colours, Kosmoda, Landoll, Lumson, Modapack, Nastritex, Vetraco». Quali opportunità offre la partecipazione a Cosmoprof? «Con 60 Paesi presenti, oltre 2.000 espositori, di cui quasi la metà internazionali, e più di 150.000 visitatori ogni anno, da oltre 40 anni Cosmoprof è l'evento internazionale più importante del settore dell'estetica, della bellezza e della cosmesi». Non è la prima edizione per la cosmesi cremasca. Quali vantaggi ha portato? «Il Polo della Cosmesi partecipa dal 2006 a Cosmoprof di Bologna. Questa fiera è spesso inaccessibile alle piccole imprese per i costi elevati, ma anche per la complessità organizzativa. Dal primo stand collettivo di 16 metri quadri allo stand del 2010 di 130 metri quadri, le PMI
Regi è diventato un caso perché è fra gli eccellenti
Regi Srl sarà una delle aziende di cosmetica appartenenti al Polo della Cosmesi che parteciperà allo stand collettivo della Cosmoprof. L’impresa di via Milano a Crema non solo ha retto la crisi economica, ma ha anche aumentato dell’8% il suo fatturato. Il segreto? Lo abbiamo chiesto a Vittoria Cicchetti, titolare dell’impresa insieme al marito Alessandro Ratini. «Ci siamo interessati ad altri mercati, quelli meno colpiti dal disastro economico. Quindi, se prima erano in testa Usa e Russia, negli ultimi mesi ci si è rivolti al Nord Europa e all’ Arabia. Siamo abituati a trattare in modo stretto con i nostri clienti. La fidelizzazione viene prima di tutto. Per questo, spesso con la valigia in mano, raggiungiamo direttamente i nostri destinatari». Regi ha investito molto in strutture e risorse umane. «Crediamo molto nei nostri dipendenti, per ora 37, e che non superano i 33 anni. Il rap-
porto con i clienti e con i dipendenti è alla base del nostro successo. Servono persone motivate che hanno idee innovative e che credono nel progetto comune». Anche Cosmoprof potrebbe essere un’ulteriore vetrina? «Certamente è un’opportunità, così come è importante il lavoro del Polo. Certo è che se dovesse offrire altri tipi di servizi alle aziende socie si potrebbe costruire qualcosa di grande. Sfrutteremo al massimo l’occasione della Fiera di Bologna anche se teniamo particolarmente a rafforzare i rapporti con i nostri clienti. In ogni caso essere attivi sul mercato non fa mai male». Regi srl è in espansione: da Crema si sposterà a Bagnolo in una struttura che sarà di circa 4mila metri quadri. Oltre alla sede centrale, la Regi aveva diversi depositi in giro ed ha deciso di riunire il tutto sotto un unico tetto. Insomma un caso di eccellenza quello della Regi.
Vittoria Cicchetti e Alessandro Ratini
del Polo della Cosmesi hanno potuto incontrare buyer mondiali di alto livello, confrontarsi con i loro concorrenti anche per creare partnership virtuose (d’altro canto il vero nemico
parla cinese), toccare con mano le nuove tendenze del mercato e innalzare il livello qualitativo e competitivo delle proprie specializzazioni produttive». Che ruolo ha Reindustria
nell’organizzazione e nella partecipazione? «Reindustria ha potuto avvalersi del fondamentale supporto dell’Ufficio Estero della Camera di Commercio di Cremona, che ha potenziato le attività a supporto delle imprese sia dal punto di vista organizzativo sia da quello finanziario consentendo alle piccole e medie imprese di poter usufruire dei voucher messi a disposizione da regione Lombardia e Unioncamere. Dal 2006 a oggi le imprese coinvolte sono state 94 con investimenti totali di circa 600.000 euro e finanziamenti pubblici per 232.000 euro. Maggiori aperture di mercato, forte specializzazione e spinta all’export vogliono dire competitività e quindi valorizzazione di tutto il comparto produttivo, che solo nel Cremasco conta una sessantina di aziende della filiera cosmetica (produzione di cosmetici, packaging primario e secondario, confezionamento e progettazione e produzione di macchinari) con 2.500 addetti sul territorio».
Renato Ancorotti
«Micro e piccole imprese unite per sfidare i mercati» Nonostante la crisi dei consumi, il mercato dei cosmetici ha mostrato segnali di tenuta, anche nel nostro territorio. Renato Ancorotti, titolare della Ancorotti Cosmetics e presidente del Polo della Cosmesi ci spiega la ragione. «In un momento di crisi che è anche di identità e di valori, ci si rifugia nel consumo di beni più “raggiungibili”. Si rinuncia a ciò che è considerato inavvicinabile: non si comprano auto perché la spesa sembra eccessiva, mentre si comprano dentifrici e deodoranti; magari anche un rossetto, poco costoso e giusto per sentirsi meglio. Il cosmetico è l’ambito che più di altri è entrato nel quotidiano del consumatore. Mediamente un italiano entra in contatto con il cosmetico almeno 6-7 volte al giorno: si pensi all'atto di lavarsi le mani, i denti, l'uso di creme idratanti o esfolianti. Tuttavia anche all’interno di questo stesso comparto, alcuni specifici prodotti hanno subìto cali di vendite. Maggiore appeal, dunque, di prodotti con un buon rapporto qualità/prezzo e meno acquisti di prodotti di prezzo sostenuto e di alto valore qualitativo». Una situazione a macchia di leopardo, dunque? «Certo. La spiegazione data in precedenza potrebbe essere una di queste: se il prodotto viene recepito come un “bene di lusso” allora si compra meno; se è recepito come necessario, allora non ci si limita. Il top market nel 2009 ha mostrato segni di calo molto più marcati. Come dire: il profumo di marca no, il deodorante sì». Ci sarà una ripresa anche per la cosmesi? «Per qualsiasi settore credo che la crisi economica abbia un po’ selezionato le aziende
Renato Ancorotti
in grado di sopravvivere. Nello specifico della sfera cosmetica io penso abbiano vinto quelle realtà che si sono dimostrate essere più conservatrici rispetto a coloro che si sono arrischiati, nel momento negativo, verso nuovi ed alternativi sviluppi». Quali sono le carte che le imprese cosmetiche dovranno giocare? «Si dovrà puntare sulla diversificazione e sulla creatività. Investimenti, quindi, soprattutto sul capitale umano. C’è bisogno di idee, di creatività e di lungimiranza da parte degli investitori. L’esperienza del Polo e i grandi traguardi che nel tempo abbiamo raggiunto, poi, mi fanno pensare che il futuro risieda proprio nell’unione. Micro o piccole aziende simili che si uniscono per non perdere occasioni e le sfide che il mercato continuamente offre. Starà chiaramente al singolo sfruttare la forza comune per farne la propria innovazione e particolarità individuale». Quanto conta la partecipazione a Cosmoprof per il Polo della cosmesi? «Partecipare a Cosmoprof significa per le piccole aziende farsi conoscere sul mercato mondiale e raccogliere chance altrimenti improponibili».
MOTO CLUB CREMA
Visita al Vittoriale degli Italiani Foto d'epoca di una gita degli anni '20
Il Moto club di Crema organizza la visita al Vittoriale di Gardone Riviera (Brescia) il 18 aprile. Il programma: alle 7,30 ritrovo presso la sede del Moto Club. Alle 8 la partenza. Alle 10 è previsto l’arrivo al Vittoriale. Qui ci sarà l’incontro con il vice presidente della Fondazione al quale verranno consegnati il gagliardetto del Moto club e il libro del motociclismo cremasco. Infine, la visita guidata al Vittoriale (2 ore circa). Alle ore 12/12,30 ritrovo al ristorante Riolet di Gardone in via Fasano Sopra 75 (a un chilometro e mezzo dal Vittoriale). Alle 15/15,30 il rientro.
OFFANENGO Iscrizioni alla Pro Loco La Pro Loco Offanengo inaugura la campagna associativa relativa all’anno 2010/2011 a partire da sabato 10 aprile nella propria sede in piazza Senatore Patrini, al numero civico 13. Tutti i sabati, infatti, dalle 9,30 alle 12 l’ufficio della Pro Loco sarà aperto al pubblico per fornire informazioni e raccogliere proposte e adesioni. Il Consiglio di amministrazione risulta formato da Duilio Bertoli, Antonia Bianchessi, Maurizio Brazzoli, Paolo Campi, Dario Gibellini, Luigina Goldaniga, Walter Longhino, Stefano Manclossi, Anna Manzoni ed Andrea Rizzetti. Il gruppo, guidato dalla presidente Anna Manzoni, coadiuvata dal vice presidente Dario Gibellini e dal tesoriere Maurizio Brazzoli, è già al lavoro con l’obiettivo di raccogliere il maggior numero di adesioni tra i cittadini offanenghesi. La quota annuale per l’iscrizione nel libro soci è pari cinque euro.
22
Venerdì 9 Aprile 2010
Mostra Scambio
Auto e moto d’epoca, appuntamento in fiera
Sarà l'innovativa cornice del padiglione 2 di Ca' de Somenzi, il più ampio e nuovo presente in fiera, ad ospitare la 34esima edizione della Mostra Scambio di auto, moto e ricambi d'epoca, promossa ancora una volta dal Motoclub Torrazzo. Sono due le mostre scambio organizzate annualmente presso il quartire fieristico di Cà de Somenzi a Cremona, una primaverile ed una autunnale. La 34esima edizione si svolgerà nel fine settimana
stico di P.zza Zelioli Lanzini, dispone di un'area espositiva di circa 25mila metri quadrati, tutti al coperto, con 2mila posti auto gratuiti. «Saranno circa 350 gli espositori presenti in fiera» spiega Gianpaolo Alquati, presidente dell'associazione. «Porteranno in mostra moto d'epoca, pezzi di ricambio, accessori, libri, vestiario, caschi e stivali. Sarà possibile trovare anche vecchi cartelloni ed insegne d'epoca. Ampio spazio sarà dato anche alla componente
Ci sarà spazio anche per il moderno? «Esatto. A questo proposito non mancherà un'esposizione di moto nuove, marcate Norton e Triumph. E per le auto? «A questo proposito saranno esposte delle Smart preparate in modo particolare, per tutti gli appassionati delle modifiche. Inoltre la concessionaria Carulli avrà uno stand dedicato all'esposizione di alcune auto nuove, due per ogni marchio. Tornando al passato, grande spazio sarà dato anche alle vetture d'epoca. In particolare l'associazione Nino Previ di Soresinasarà presente con alcuni veicoli d'epoca, mentre il Cavec esporrà antiche Alfa Romeo». E per gli appassionati delle due ruote spazio anche all'informazione. «Ci sarà infatti uno stand della Federazione motociclistica italiana, i cui addetti saranno a disposizione per fornire informazioni sul nuovo decreto relativo alla reimmatricolazione di veicoli vecchi e
Un viaggio tra antico e moderno del 10 e 11 aprile. La prossima rassegna intende allargare i propri orizzonti tramite invito a partecipare a tutti gli espositori di modellini di auto e moto. Il padiglione del quartiere fieri-
meccanica: non mancheranno infatti le attrezzature per la riparazione dei proprio veicoli a due ruote. Anche le vespe avranno un loro spazio, grazie allo stand promosso dal motoclub Torrazzo».
già cancellati dal registro, nel caso li si volesse rimettere in strada». Come è cambiata nel tempo questa manifestazione? «I primi anni si svolgeva nelle stalle comunali, sempre a Ca' de
Somenzi. Poi ci siamo trasferiti nel padiglione Uno, ma era troppo piccolo. Il padiglione Due, dove si svolge ora, è un'ottima collocazione, in quanto offre un notevole spazio espositivo: l'ideale per una manifestazione che continua a crescere di anno in anno. Solitamente il problema principale è che in contemporanea si svolgono molte altre manifestazioni dello stesso tipo, in tutta Italia. Quest'anno dovremmo essere più fortunati, perché ce n'è solo un'altra a Ferrara, di piccole dimensioni. Lo scorso anno abbiamo accolto circa 6mila visitatori». E' ampia la realtà cremonese degli appassionati? «Sono moltissimi sia gli amanti di moto d'epoca che di motociclismo in generale. Per questo facciamo due mostre scambio ogni anno. IOnoltre il nostro club ha notevoli piloti che corrono in velocità - una decina circa, Ogni anno in maggio organizziamo un motoraduno. Infine vengono organizzati giri turistici di alcuni giorni, che vedono sempre la partecipazione di una trentina di persone».
Auto e moto d’epoca
Come arrivare: per arrivare alla fiera proveniendo da Mantova, Parma, Brescia e dal casello autostradale di Cremona procedere lungo la tangenziale in direzione Milano. Per chi proviene da Piacenza proce-
dere lungo la tangenziale in direzione Brescia, e seguire in cartelli per la zona fiera Orari di ingresso al pubblico: sabato dalle 8,30 alle 19,00 - domenica dalle 8,30 alle 17,00.
Auto e moto d’epoca
Il Motoclub Torrazzo, passione per le due ruote
Venerdì 9 Aprile 2010
23
Manifestazioni, gite, escursioni e attività sportive
re escursioni e vedere nuovi posti. Infine per gli appassionati di moto d'epoca immancabili le due mostre scambio annuali e la partecipazione ai giovedì d'estate, quando vengono esposti dei veri e propri gioielli d'epoca. Non mancano le presenze in pista, con il team Boccelli, impe-
gnato nel Ducati Challenge, oppure quello di Gavinelli e Borella che corrono nel Supermodart. O ancora Grazioli, che partecipa alle
gare di Regolarità d'epoca. Tra le finalità principali dell'associazione, quelle di promuovere lo sviluppo e la diffusione di attivi-
con un Vittorio D'Amato che si sente molto a suo agio sulla 848 preparata dal team, e che al momento si trova in testa alla classifica riservata alla sua classe.
Ma il Motoclub è impegnato anche nella Supermotard, con Andrea Borella. Insomma, un'intensa attività motoristica sportiva.
Piloti in prima linea in tutte le competizioni
I
l motoclub Torrazzo nasce nel 1997 dalla costola di un altro sodalizio cremonese, da un'idea di Gianpaolo Alquati, tuttora presidente dell'associazione. In breve tempo il Torrazzo è diventato il clud della provincia di Cremona affiliato alla Fmi più numeroso di Cremona. Conta infatti circa 45 tesserati. Numerose sono le iniziative messe in campo dall'organizzazione, in modo da soddisfare le esigenze di tutti gli associati. A
partire dalle due annuali mostre scambio di moto, auto e ricambi d'epoca presso il quartire fieristico di Cà de Somenzi a Cremona, una primaverile ed una autunnale: oltre 300 espositori su una superficie di 25mila metri quadri. Con i piloti iscritti il club partecipa a gare di velocità. Per chi invece non è pilota e si vuole cimentare in qualcosa di nuovo, il club organizza prove libere in pista. Per i mototuristi si organizzano escursioni di varia durata, in differenti luoghi: un'occasione per effettua-
IL Motoclub Torrazzo dispone di una squadra piloti sempre più agguerrita. La stagione sportiva 2008 ha confermato il grande livello dei piloti con Massimo Venturini, brillante secondo nel Challenge Ducati, e con la quarta affermazione come Ducati Point per il team Boccelli. Quest'anno il team Boccelli torna alla carica del Ducati Desmo Challenge, con Boccelli e Venturini in sella alle Ducati 999 Rs nella classe Superbike, mentre Vittorio D'Amato corre nella classe Superstock 848. Le chances di rivincere la classifica Ducati Point sono molto elevate,
tà sportive connesse alla disciplina del motociclismo, sia turistico che sportivo, mediante la gestione di ogni forma di attività agonistica, ricreativa o di ogni altro tipo di attività motoria e non, idonea a promuovere la conoscenza e la pratica della disciplina motociclistica. Le ultime elezioni per il rinnovo del consiglio del club, svoltesi lo scorso anno e che rimarrà in carica per il quadriennio olimpico 2009-2012, hanno visto la nomina di Gianpaolo Alquati presidente, Claudio Pugnoli vicepresidente, Maestri Moreno segretario, Cesare Ronchini cassiere-economo, Claudio Cabrini responsabile per i licenziati e direttore sportivo, oltre a Mario Gremizzi e Giorgio Pigoli come consiglieri. ll Motoclub Torrazzo dispone di una ampia ed accogliente sede posta sulla tangenziale nord di Cremona, nelle vicinanze della Caserma dei Vigili del Fuoco ed immediatamante dopo l'uscita della zona Fiera. La sede é aperta tutti i mercoledì e venerdì dalle ore 21, e la domenica mattina dalle ore 11 e 30.
FierAgrumello torna per la 35esima edizione
T
orna anche quest'anno l'ormai celebre kermesse dedicata al mondo agricolo e dell'allevamento, che si svolge nella splendida cornice di Grumello. La 35esima edizione di FierAgrumello, che aprirà i battenti il 10 e l’11 aprile, prevede un lungo tabellone di eventi collaterali per tutti i gusti e per tutte le età. «FierAgrumello, una grande vetrina di importanza provinciale e regionale, cresciuta in trentacinque anni grazie all’impegno e alla passione di molti volontari, migliorando l’offerta e i motivi di interesse» dichiara il sindaco di Grumello, Fabio Scio. «Molti passi sono stati fatti grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, del comitato fiera, di molti collaboratori e volontari. Altri ancora occorre farne per proiettare la nostra fiera nel futuro, convinti che investire in questo settore significhi voler bene
al nostro territorio». Testimonial e madrina della manifestazione sarà Barbara Chiappini, che sarà presente in fiera nella mattinata inaugurale di domenica 11 aprile. «Una Fiera espositiva con tutti i settori rappresentati, sempre con l’agricoltura in prima linea ma anche con tante iniziative in grado di richiamare a Grumello e in fiera un pubblico variegato» sottolinea il presidente del Comitato FierAgrumello, Gianfranco Corbani. «Quest’anno la rassegna espositiva punta anche su due settori, legati all’agricoltura, già presenti gli scorsi anni ma in questa edizione potenziati: il florovivaismo, con stand a tema, e l’enogastronomia che nel fine settimana della rassegna espositiva porterà a Grumello e in centro storico il Mercato dei prodotti tipici d’Itaila (che domenica affiancherà il tradizionale Mercato degli ambulanti) con il meglio
delle produzioni e delle eccellenze italiane. Sullo stesso tema l’arrivo a Grumello e in fiera della maxi Padella di Camogli, direttamente dalla rinomata Sagra del pesce (oltre 26 quintali di peso, quattro metri di diametro), che porterà a FierAgrumello uno scorcio di Liguria con degustazioni di fritto misto del mar Ligure e dei prodotti e piatti tipici della Liguria che saranno alla base del menù della tradizionale serata enogastronomica di venerdì 9 aprile e che tutti i visitatori potranno degustare sabato e domenica, presso il ristorante allestito in fiera». FierA grumello avrà quest’anno la presenza di cinque convegni con temi di attualità e argomenti importanti per il mondo agricolo e due serate dedicate alla musica e alla canzone italiana con gruppi di tributo a De André e Gaber e a Vasco Rossi e Ligabue (mercoledì 7 e giovedì 8 aprile). E naturalmente diverse mostre, esposizioni di animali, artigiani italiani e tante curiosità. Anche quest’anno non mancherà il legame della fiera e dell’agricoltura con la cultura, con il 5° concorso fotografico «Il mondo rurale cremonese» e l’assegnazione del 31° Premio Agrumello, con premiazioni in programma per domenica 11 aprile, nella mattinata inaugurale della fiera, alla presenza della madrina Barbara Chiappini. Corbani ha annunciato gli assegnatari del 31° Premio Agrumello 2010: la cooperativa ‘Iris Bio’ di Calvatone; Ambrogio Sparagna (musicista ed etnomusicologo); il terzo assegnatario è in fase di definizione; la medaglia d’argento del presidente della Repubblica verrà invece assegnata a Antonio Davò, presidente della Banca cremonese di credito cooperativo, da sempre sponsor ufficiale di FierAgrumello.
FierAgrumello Enogastronomia
Un mercato dei prodotti tipici d’Italia
Al tradizionale mercato straordinario degli ambulanti che domenica 11 aprile animerà le vie del centro storico, si affianca quest’anno il «Mercato dei prodotti tipici d’Italia» con prodotti enogastronomici e marchio Dop e le produzioni caratteristiche arigiane, rigorosamente made in Italy. Un’altra novità per la 35esima edizione di FierAgrumello che accompagnerà le due giornate espositive con stand in centro storico e in fiera dove arriveranno diversi prodotti: Anduja, Pane Carasau, Canederli, la famosa Porchetta di Ariccia, ma anche il cioccolato per diabetici. Eccellenze regionali italiane che saranno portate a Grumello da quarantacinque produttori dop e trentacinque artigiani ed aziende selezionate, provenienti da tutta Italia, per un totale di oltre settanta banchetti. Gli espositori saranno distribuiti su tre diverse zone. All’interno dell’area espositiva, il circuito alla scoperta del gusto e dei sapori dei prodotti tipici dell’enogastronomia italiana. All’esterno, in centro storico (lungo via principale via Garibaldi), si troveranno invece i banchi degli artigiani italiani, con prodotti di varie materiali, fogge e fatture, che spaziano dalle padelle realizzate in rame, stagno e argento, alle incisioni di legno di ulivo, alle svariate produzioni in pelle e cuoio. Infine, all’ingresso della zona fiera, ci saranno due differenti corner espositivi: uno spa-
zio verde con una varietà completa di bulbi olandesi e vasi in cotto artistico; e uno spaccio di olive sott’olio del sud Italia. All’interno dell’area espositiva si potranno visitare gli stand del ‘Mercato delle eccellenze enogastronomiche’ con espositori di prodotti certificati e dop provenienti da diverse regioni italiane che porteranno a Grumello un assaggio dei prodotti tipici delle rispettive zone di origine, con degustazioni e possibilità di acquisto direttamente dai produttori. In vetrina, la famosa Porchetta di Ariccia, il Gorgonzola dop della Franciacorta, il Tonno di Favignana, il Lardo di Arnad, la Fontina della Valle d’Aosta, i Tortelli liguri, il Castagnaccio con
la cioccolata di Milano, gli Insaccati di Norcia. E ancora, i prodotti tipici della Sicilia (pasta di mandorle, cassate, cannoncini e arancini), di Puglia (burrata, mozzarella, pane di Altamura), Toscana (testa cotta, finocchiona), Liguria (focaccia e pesto), Sardegna (pane carasau, pecorino e formaggi vari), Piemonte (toma, tomini, tartufo), Lombardia (robiola e formaggelle), Alto Adige (speck e canederli) e Lucania (ondulo, salami e cacio vallo). Oltre a numerosi stand di promozione di prodotti provenienti da aziende agricole ed agrituristiche (miele, vino, olio) e curiosità come il cioccolato per diabetici e la filatura in presa diretta della mozzarella.
«FierAgrumello si distingue come importante e consolidata realtà per il nostro territorio provinciale» dichiara l’assessore provinciale all’agricoltura e all’ambiente, Gianluca Pinotti. «Proprio per questo l’invito è di quello di una svolta, affinché FierAgrumello si ponga come momento di elaborazioni di
idee, proposte e nuove strategie, un punto di svolta e di soluzioni concrete per il futuro della nostra agricoltura, che deve riportare al centro il modello cremonese di zootecnia. Non casuale è stata la nostra partecipazione in fiera con un convegno a tema, in programma per l’8
aprile, su tematiche importanti per il territorio». «Un volano per riportare l’attenzione sull’importanza che l’agricoltura riveste per l’agricoltura cremonese e per la sua economia» conclude Andrea Azzoni, dirigente del settore agricoltura e ambiente della provincia di Cremona.
Venerdì 9 Aprile 2010
Scatti e mondo rurale
Premiazione del concorso fotografico La Commissione comunale alle politiche culturali e turistiche in collaborazione con l’amministrazione comunale, l’amministrazione provinciale di Cremona e il Sistema fieristico provinciale ha indetto anche quest’anno il quinto concorso fotografico «Il mondo rurale cremonese» dedicato alla memoria di Ivalda Stanga, appassionata e studiosa del mondo rurale e delle tradizioni cremonesi. «L’acqua, fonte di vita», questo il tema dell’edizione 2010 del concorso, la cui partecipazione è assolutamente gratuita, e riservata alla categoria «Fotoamatori adulti» (nati dal 1992 e precedenti), residenti in pro-
vincia di Cremona. I concorrenti hanno presentato un massimo di tre fotografie rappresentanti scorci, paesaggi e immagini del territorio rurale cremonese inerenti il tema dell’acqua. Una apposita giuria è già al lavoro per selezionare i migliori elaborati fotografici. Le premiazioni sono in programma nella mattinata dell’ufficialità di FierAgrumello (domenica 11 aprile). Tutti gli elaborati fotografici pervenuti verranno esposti in una mostra a tema nell’ambito di FierAgrumello, che si potrà visitare nelle aule del Polo scolastico grumellese nel fine settimana della rassegna espositiva (sabato 10 e domenica 11 aprile).
25
Ospiti
Barbara Chiappini testimonial d'eccezione della manifestazione
Fiera & cibo
La maxi padella di Camogli friggerà otto quintali di pesce Menù del Golfo • Bruschette del marinaio con acciughe e peperoni • Trofie al pesto con patate e fagiolini • Fritto misto del Golfo con boghe, sugarelli, totani ciuffi, totani anelli, gamberi • Patatine fritte • Dolci camogliesi
Una padella enorme, 26 quintali di acciaio inossidabile dal diametro di 3,85 metri e sorretta da un manico lungo 5,5 metri, sarà una delle più importanti novità della fiera. Per tutto il fine settimana la maxi-padella di Camogli, costruita nel 2001 e capace di contenere circa 3.000 litri di olio, friggerà otto quintali di pesce, con una previsione di circa tremila porzioni d’asporto, che saranno servite a tutti i visita-
tori di FierAgrumello 2010 presso il Ristorante allestito nei pressi della Palestra polivalente di Grumello Cr.se. Durante FierAGrumello, quindi, il pesce freschissimo, fritto ad arte, sarà cucinato seguendo un menù caratteristico legato alle tradizioni culinarie liguri: dalla consueta frittura di pesce ai prodotti tipici della Liguria, tra pasta al pesto, bruschette del marinaio e dolci camogliesi.
La Storia della Sagra del Pesce di Camogli Nata quasi sessant’anni fa per volontà di una ventina di pescatori locali, la tradizionale e amatissima Sagra del Pesce, organizzata dal Comune di Camogli e dalla Pro Loco di Camogli e fino a poco tempo fa sponsorizzata da Friol, è ormai famosa in tutto il mondo per la distribuzione gratuita di pesce fritto di qualità e per l’impressionante maxipadella impiegata. Tutto ebbe inizio nel 1952 quando una ventina di pescatori decisero, con l’unico scopo di attirare i turisti di passaggio, di regalare del pesce fritto durante la festa di San Fortunato, patrono dei pescatori.
L’evento ebbe un tale successo che gli organizzatori furono costretti a friggere pesce per tutto il giorno. Di anno in anno, di padella in padella, la tradizione si consolidò e dalle sei piccole padelle della prima edizione, si passò nel 1954 a un’unica grande padella. Il primato della “più grande del mondo” arriva nel 2001, quando viene fatta costruire la maxi-padella in acciaio inox, realizzata grazie alla prima sponsorizzazione di Friol alla manifestazione. Il resto è storia recente e oggi la Sagra del Pesce di Camogli, oltre a richiamare migliaia di turisti dall’Italia e dall’estero ogni seconda domenica di maggio, è diventata un’attrazione itinerante, riuscendo a portare la tradizione e la cultura ligure anche fuori dai confini regionali nelle maggiori Fiere e manifestazioni gastronomiche di tutta Italia. La particolarità della Sagra del Pesce di Camogli è conosciuta e apprezzata persino a Yokohama in Giappone, dove viene organizzata una festa similare utilizzando una copia della padella di Camogli.
Sarà Barbara Chiappini a tenere quest’anno a battesimo la 35esima edizione della Fiera regionale agricola di primavera. Barbara Chiappini, classe 1974, nata a Piacenza (dove si è diplomata a liceo scientifico Respighi e ha poi studiato per quattro anni violino al conservatorio cittadino), modella, show girl e attrice, emblema della donna mediterranea di casa nostra, nel 1993 ha partecipato e vinto il concorso di «Un’italiana per Miss Mondo» ottenendo nella finale in Sudafrica il titolo di «Miss mondo fotogenia», il primo assegnato ad un’italiana che le ha aperto la strada della tv, del cinema e, in tempi più recenti, del teatro. Nel 2003 ha partecipato alla prima edizione del reality show ‘L’isola dei famosi’ e ha posato per alcuni calendari sexy. Da gennaio 2009 conduce «Cam-
per magazine», in onda su Sky, tornando inoltre in teatro con la divertente commedia ‘Due letti per un marito’; da dicembre conduce il programma ‘Prima colazione’, su Rai2. Quest’anno toccherà dunque a Barbara Chiappini, dopo altre presenze femminili (Natalia Bush lo scorso anno, Caterina Balivo in quello precedente) a vestire i panni di madrina di FierAgrumello 2010. Sarà la Chiappini ad essere in prima fila alla cerimonia di presentazione ufficiale di FierAgrumello della mattinata di domenica 11 aprile, a consegnare i prestigiosi Premi Agrumello agli assegnatari dell’edizione 2010, ad effettuare il taglio del nastro per la cerimonia inaugurale della rassegna espositiva e a passare in rassegna gli stand accanto alle autorità locali, provinciali e regionali. Per la gioia di espositori e pubblico.
26
Un programma ricco di iniziative e per tutti i gusti Venerdì 9 Aprile 2010
VENERDI’ 9 APRILE
Ore 20 • Serata enogastronomica – Padella di Camogli (Palazzetto Fiera). Ore 21 • Convegno «Controlli sanitari ed autocontrollo negli allevamenti» organizzato dall'Associazione provinciale allevatori (Apa) in collaborazione con Asl-Serv.Veterinario (Sala Conferenze – Via Roma)
Ore 9-23 • Apertura stand • Esposizione animali • Artigiani Girovaghi Lombardi • Tartagioia Mostra di testuggini con laboratorio didattico
Sarà presente anche il luna park dei fratelli Barbera
SABATO 10 APRILE Ore 9-20 Mercato straordinario di prodotti tipici d’Italia (org.ne Gruppo Passaparola)
Ore 9-20 • Mostre d’arte varia - Federico Bianchi, pittore (Palazzo Comunale)
- Adriano Zaniboni, intagliatore legno (Palazzo Comunale) - Carlo Capurso, fotografo naturalista (Sala Consiliare Municipio) Ore 9,00-20,00 • Mostra di Modellismo (Palazzo Comunale) Gruppo Modellistico Sorexina
Ore 9-20 •Mostra Fotografica 5° Concorso «Il mondo rurale cremonese». Tema «L’acqua fonte di vita» Ore 10 Convegno sulla direttiva nitrati: «Cosa ci aspetta» organizzato da Associazione nazionale giovani agricoltori (Anga) di Cremona col
FierAgrumello
patrocinio Libera associazione agricoltori Cremonesi. Ore 12-14.30 Apertura Stand «Padellata di Camogli» (Palazzetto Fiera) . Ore 19-22 Apertura Stand ‘Padellata di Camogli’ (Palazzetto Fiera). DOMENICA 11 APRILE
Ore 9-20 • Mercato straordinario di prodotti tipici d’Italia • Mercato straordinario domenicale degli ambulanti Ore 9-20 • Apertura stand • Esposizione animali • «Tartagioia»: mostra di testuggini con laboratorio didattico • Mostre d’arte varia - Federico Bianchi, pittore (Palazzo Comunale) - Adriano Zaniboni, intagliatore legno (Palazzo Comunale) - Carlo Capurso, fotografo naturalista (Sala Consiliare Municipio) • Mostra di Modellismo (Palazzo Comunale) Gruppo Modellistico Sorexina •Mostra Fotografica 5° Concorso «Il mondo rurale cremonese». Tema «L’acqua fonte di vita». Ore 10 • Ritrovo Autorità (Sala Conferenze – Via Roma) . Ore 10.30 • Inaugurazione Fiera e Assegnazione Premio Agrumello. (Ospite d’Onore: Barbara
Chiappini). • Premiazione 5° Concorso Fotografico «Il mondo rurale cremonese». Ore 11.30 • Corteo per le vie del paese accompagnato dalla Fanfara Provinciale Bersaglieri. Ore 11.45 • Taglio del nastro 35^ Fiera Regionale Agricola di Primavera. • Visita delle autorità all’area espositiva. Ore 12-14 • Apertura Stand «Padellata di
Camogli» (Palazzetto Fiera). Ore 15-17 • Apertura Stand «Padellata di Camogli» (Palazzetto Fiera) Ore 15 • Spettacolo Cinofilo Scuola «Madonna della Strada» (Campo sportivo-Area Fiera) Ore 17 • Dimostrazione di Taglialegna (Area Fiera) Durante i giorni della Fiera torna in piazza De Gasperi il luna park dei F.lli Barbera.
Edilizia
Casa
in estate con un accurato isolamento. Le spese di riscaldamento e condizionamento, infatti, non dipendono solo dal volume da riscaldare e condizionare, dal clima e dalla temperatura mantenuta all’interno dell’appartamento, ma anche dell’entità delle dispersioni di calore e rientrate attraverso le pareti, i solai, i pavimenti ed i tetti. Coibentare le pareti di un edificio significa aggiungere uno strato di materiale isolante, il cosidetto “cappotto”.
I
l risparmio energetico rappresenta il vero futuro della società moderna, a maggior ragione quando si parla di edilizia. A questo proposito è bene sapere cosa significa intraprendere interventi di risparmio energetico. Innanzitutto ciò comporta consumare meno energia e ridurre subito le spese di riscaldamento e condizionamento. Verranno inoltre migliorate le condizioni di vita all’interno dell’appartamento migliorando il suo livello di comfort ed il benessere di chi soggiorna e vi abita. Come fare quindi a risparmiare energia? Di tutta l’energia utilizzata in una stagione per riscaldare a 20°C e condizionare a 26° C un edificio, una buona parte viene dispersa dalle strutture (tetto, muri, finestre) ed una parte dall’impianto. Sul consumo totale di combustibile consumato per riscaldare il nostro edificio, si può risparmiare anche dal 20% al 40% fin dal primo anno, con benefici notevoli sulla bolletta energetica.
27
L’isolamento termico per risparmiare energia e soldi
COME RISPARMIARE Innanzitutto è indispensabile ridurre le dispersioni di calore in inverno e le rientrate di calore in estate attraverso le pareti, il pavimento ed il tetto della casa. Bisogna quindi limitare le fughe di aria calda attraverso i vetri e gli infissi delle finestre. La temperatura di riscaldamento andrebbe abbassaya nei locali non utilizzati, per non sprecarne. E' importante sfruttare al meglio l’energia contenuta nel combustibile progettando, manutenendo e regolando bene l’impianto di riscaldamento e condizionamento. Tutto questo significa spendere del denaro; ma questo investimento, a sua volta, porta ad un risparmio immediato sulle nostre bollette. Un alloggio confortevole è un alloggio correttamente riscaldato e condizionato. Un edificio mal isolato fa aumentare le spese di riscaldamento e di condizionamento di tutti gli inquilini, pertanto è molto importante eliminare le dispersioni di calore in inverno e le rientrate di calore
L'ISOLAMENTO L’isolamento dei muri può essere realizzato dall’interno, dall’esterno o nell’intercapedine. Tutti e tre i sistemi presentano dei vantaggi: la scelta dell’intervento da adottare dipenderà dallo stato di degrado dell’edificio e dalla somma di denaro disponibile per la sua realizzazione. Isolamento dall’esterno. E' senza dubbio la soluzione più efficace per isolare bene un edificio. In particolare è molto conveniente quando è comunque previsto un rifacimento della facciata. Per questo particolare tipo di intervento si consiglia di affidarsi ad un’impresa esperta. Isolamento dall’interno. E' un intervento non eccessivamente costoso che può essere realizzato anche “da soli”. Provoca, però, una leggera diminuzione dello spazio abitabile e può necessitare della risistemazione dei radiatori, delle prese e degli interruttori elettrici. Isolamento nell’intercapedine. Quando la parete contiene un’intercapedine è possibile riempirla con degli opportuni materiali
Bisogna mettere un “cappotto” ai muri esterni isolanti. La spesa è modesta e l’intervento è conveniente. Per conseguire un effettivo risparmio energetico, ad ogni intervento di isolamento deve corri-
Venerdì 9 Aprile 2010
spondere una nuova regolazione dell’impianto di riscaldamento e condizionamento. Viceversa si rischia di surriscaldare o raffrescare eccessivamente l’edificio, perdendo i risparmi energetici ed economici apportati dall’intervento. Isolamento delle coperture. Tra tutte le superfici esterne di un edificio, spesso, il tetto è l’elemento che disperde più calore durante la stagione invernale e provoca surriscaldamento nei mesi estivi, a causa del basso livello di isolamento. Isolarlo non è
difficile, l’importante è individuare la soluzione più adatta alle nostre esigenze. Se la copertura non è mai stata isolata è consigliabile intervenire immediatamente. Se la copertura è stata isolata più di 10 anni fa è consigliabile verificare lo stato dell’isolante: deve essere perfettamente asciutto, non lacerato, coprire tutta la superficie del tetto e aver conservato il suo spessore iniziale. Nel caso contrario è meglio provvedere ad un nuovo isolamento.
Edilizia
Certificazione energetica degli edifici: come funziona L a certificazione energetica degli edifici è stata al centro di un incontro dedicato agli intermediatori immobiliari, svoltosi nei giorni scorsi presso l'Ascom di Cremona e organizzato dal gruppo Fimaa (Federazione italiana mediatori agenti d'affari) dell'Ascom stessa. A parlare della questione è intervenuto Matteo Boccacci, che ha tratytato anche i temi relativi alle nuove possibilità della bioedilizia. Dallo scorso anno si applica la legislazione nazionale sul rendimento energetico in edilizia, introducendo l’obbligo della certificazione energetica degli immobili di nuova costruzione e da ristrutturare e, stabilendo una serie di misure atte a ridurre il consumo di energia e le conseguenti emissioni in atmosfe-
Paolo Feroldi presidente Firmaa
ra. Si è dunque aperta una nuova fase nella quale gli operatori della filiera dell’edilizia debbono saper effettuare scelte in grado di garantire la conformità delle loro azioni alle norme di riferimento. «Dal primo luglio 2009 è entrato in vigore di dotare dell'attestato di certificazione energetica tutti gli edifici o porzioni di edifici trasferiti a titolo oneroso» spiega il presidente del gruppo Fimaa Paolo Feroldi. «Tutto ciò richiede una formazione specifica, l’esatta conoscenza delle norme e delle soluzioni attivabili per realizzare interventi sostenibili e di qualità». L’incontro si è aperto con l’inquadramento legislativo e normativo. Si sono quindi spiegate le nozioni base di efficienza energetica fino ad introdurre la figura del certificatore e l’attestato che definisce, su questo tema, le caratteristiche dell’edificio. Si è parlato anche degli obblighi che entreranno in vigore dal prossimo mese di luglio, soprattutto per quanto riguarda le locazioni.
La legge
Il quadro normativo di riferimento per la certificazione
LEGGE 10 del 09/01/91; Art. 30.(Certificazione energetica degli edifici) 1. Entro novanta giorni dalla
data di entrata in vigore della presente legge con decreto del Presidente della Repubblica, adottato previa deliberazione
del Consiglio dei ministri, sentito il parere del Consiglio di Stato, su proposta del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, sentito il Ministro dei lavori pubblici e l'Enea, sono emanate norme per la certificazione energetica degli edifici. Tale decreto individua tra l'altro i soggetti abilitati alla certificazione. 2. Nei casi di compravendita o di locazione il certificato di collaudo e la certificazione energetica devono essere portati a conoscenza dell'acquirente o del locatario dell'intero immobile o della singola unita' immobiliare. 3. Il proprietario o il locatario possono richiedere al comune
ove e' ubicato l'edificio la certificazione energetica dell'intero immobile o della singola unita' immobiliare. Le spese relative di certificazione sono a carico del soggetto che ne fa richiesta. • DIRETTIVA EUROPEA 2002/91/CE; • D. LGS 192/05 in vigore dal 08/10/2005 (attuazione 2002/91/CE); • DIRETTIVA EUROPEA 2006/32/CE; • D. LGS 311/06 in vigore dal 02/02/2007 (disposizioni correttive D. LGS 192/05);
Applicazione ed esclusione
Chi è obbligato a presentarla
Principali ambiti di applicazione • Pratiche edilizie (interventi nuova costruzione, ristrutturazioni edilizie, ampliamenti volumetrici) Il progettista che, in sede di avvio del procedimento finalizzato ad ottenere il titolo abilitativo per interventi edilizi o successive varianti, sottoscrive relazioni non veritiere in relazione alle prestazioni energetiche dell’edificio, incorre nella sanzione amministrativa da 2000 a 10000 euro. (legge regionale n°10 29 giugno 2009) • Il direttore dei lavori che realizza l’intervento in difformità dalla prestazione energetica indicata nel relativo titolo abilitativo incorre nella sanzione amministrativa da 5000 a 15000 euro. Nella stessa sanzione incorre anche il proprietario (legge regionale n°10 29 giugno 2009). Si ritiene che il proprietario sia esente da responsabilità nel caso sopra descritto (ddg 14006 15 dicembre 2009) • A decorrere dal 1° settembre 2007, per tutti gli edifici, nel caso di trasferimento a titolo oneroso dell’intero che avvenga mediante la cessione di tutte le unita’ immobiliari che lo compongono, effettuata con un unico contratto. • A decorrere dal 1° settembre 2007 per accedere agli incentivi fiscali ed alle agevolazioni previste (per casi specifici). • A decorrere dal 1° luglio 2009, nel caso di trasferimento a titolo oneroso di singole unità immobiliari.
L’alienante che, a titolo oneroso, non ottempera all’obbligo descritto sopra incorre nella sanzione amministrativa da 5000€ a 20000€. (legge regionale n°10 29 giugno 2009) • A decorrere dal 1° luglio 2010, nel caso di contratti di locazione di una o piu’ unita’ immobiliari. Il locatore che, a decorrere dal 1°luglio 2010, non ottempera all’obbligo descritto sopra incorre nella sanzione amministrativa da 2500€ a 10000€. (legge regionale n°10 29 giugno 2009) Principali ambiti di esclusione • Immobili vincolati dalla soprintendenza; • I fabbricati industriali, artigianali ed agricoli non residenziali quando gli ambienti sono mantenuti a temperatura controllata o climatizzati per esigenze del processo produttivo; • I fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 mq; • Edifici o singole unità immobiliari privi dell’impianto termico di riscaldamento o di uno dei sottosistemi del medesimo (art. 9.6 dgr viii/8745). Per Regione Lombardia si redige l’asseverazione firmata da tecnico abilitato (non inserito nel catasto regionale). Per regione emilia – romagna si redige l’ace con classe non determinabile (inserito nel catasto regionale).
In quali casi l’attestato può essere utilizzato L’attestato di certificazione energetica può riferirsi ad una o più unita’ immobiliari, facenti parte del medesimo edificio. «L’attestato riferito a più unità immobiliari può essere prodotto solo in alcuni casi» spiega l'architetto Marco Boccacci. «Nel caso in cui: le stesse siano servite dal medesimo impianto termico destinato al solo riscaldamento o alla climatizzazione invernale; abbiano la medesima destinazione d’uso; sia presente un unico proprietario od amministratore; il certificatore è tenuto a consegnare una copia dell’attestato a ciascun proprietario; il certificatore è tenuto ad effettuare il sopralluogo per i casi di nuovo od esistente edificio (decreto reg. 5796 11-06-09) Idoneità dell’attestato».
L’attestato ha un’idoneità massima di 10 anni a partire dalla data di registrazione presso il catasto energetico regionale. «In alcuni casi, la durata massima può però essere inferiore a quella prevista» continua Boccacci. «Ciò accade a seguito di interventi edilizi che modificano la prestazione energetica dell’edificio (coibentazioni, ampliamenti, ristrutturazioni, ecc). Ma anche in caso di modifica della destinazione d’uso. A tal fine, nel caso di trasferimento a titolo oneroso di edifici, gia’ dotati di attestato di certificazione energetica, dovra’ essere inserito nell’atto, per dichiarazione resa dall’alienante, l’inesistenza di cause determinative delle decadenze di cui sopra».
Requisiti del soggetto certificatore • Possesso di un titolo di studio descritto all’art.16.2; • Frequenza presso specifico corso, con superamento dell’esame finale oppure esperienza comprovata; • Iscrizione organismo regionale di accreditamento (per regione lombardia e/o emilia romagna, in base all’area in cui si intende operare. Posizioni di incompatibilita’ del soggetto certificatore Il certificatore non può essere (anche in qualità di collaboratore o dipendente): proprietario;il progettista dell’opera e degli impianti, direttore lavori, coordinatore sicurezza, rspp, amministratore; responsabile manutenzione e gestione degli impianti. Responsabilita’ del soggetto certificatore Il certificatore è responsabile sulla veridicità e conformità dell’attestato da lui prodotto. «Egli deve assicurare di non trovarsi nelle posizioni di incompatibilità previste dalla norma» spiega Boccacci. Controlli a campione degli attestati depositati Gli attestati, risultanti non conformi o corretti, a seguito di verifica da parte del personale ispettivo regionale, saranno cancellati dal catasto regionale. Tale procedura non comporta l’annullamento del contratto di compravendita o locazione. Sono previste sanzioni a carico del certificatore: sospensione per mesi 6 al primo ace non corretto, radiazione al 2° ed eventuale iscrizione a nuovo corso con superamento esame; sono previste inoltre, sanzioni di carattere economico.
Venerdì 9 Aprile 2010
29
Interventi
Le classi energetiche e come ottenerle
Per il conseguimento della classe energetica sugli edifici di nuova costruzione è necessario mettere in atto alcuni interventi ben specifici.
Per realizzare un edificio in classe C E’ necessario rispettare i limiti imposti dalla normativa. E’ sufficiente garantire una discreta coibentazione (6 cm di isolante: polistirene o lana di roccia, nel caso di strutture dell’edificio che hanno anche caratteristiche di resistenza termica) ed installare un impianto “ordinario” con un discreto rendimento (caldaia ad alto rendimento). Per realizzare un edificio in classe B E’ necessario utilizzare valori inferiori rispetto ai limiti imposti dalla normativa. E’ sufficiente garantire una buona coibentazione (8 - 12 cm di isolante: lana di roccia, poliuretano, nel caso di strutture dell’edificio che hanno anche caratteristiche di resistenza termica) ed
installare un impianto “ordinario” con un buon rendimento (es: caldaia a condensazione). Per realizzare un edificio in classe a E’ necessario utilizzare valori notevolmente inferiori rispetto ai limiti imposti dalla norma-
tiva. E’ necessario garantire un’ ottima coibentazione (12 - 20 cm di isolante: lana di roccia, poliuretano, nel caso di strutture dell’edificio che hanno anche caratteristiche di resistenza termica) ed installare un impianto “specifico” con un ottimo rendimento.
30
Incentivi per l’acquisto di cucine o elettrodomestici
Casa
Venerdì 9 Aprile 2010
In tempi di crisi ogni incentivo è sempre apprezzato: per questo capita a proposito il decreto varato proprio nei giorni scorsi per concedere vari incentivi e benefici, che coinvolgeranno circa un milione di famiglie e che riguarderanno anche l'ambito della casa: in particolare si potranno ottenere incentivi su cucine componibili ed elettrodomestici da incasso ad alta efficienza energetica. Il pacchetto incentivi vale complessivamente 300 milioni, di cui 200 messi a disposizione dall'Economia e 100 dallo Sviluppo economico. Gli incentivi. I settori interessati dagli incentivi al consumo sono dieci: elettrodomestici, cucine componibili, motocicli (ad alimentazione tradizionale oppure elettrici), nuovi immobili ad alta efficienza, rimorchi e semirimorchi, macchine agricole e movimento terra, gru a torre per edilizia, inverter e motori ad alta efficienza, nautica da diporto, ai quali si è aggiunta all'ultimo momento, su pressing dei ministri Brunetta e Meloni, internet veloce per i giovani. Il pacchetto più corposo, in termini di risorse (110 milioni), è destinato a elettrodomestici e cucine. In particolare, per la sostituzione dei mobili per cucina in uso con cucine componibili ed elettrodomestici a incasso ad alta efficienza c'è una riduzione del 10% del costo. Contributi per singoli elettrodomestici: 20%, fino a 130 euro, per le lavastoviglie. Contributo da 80 a 500 euro anche per cappe, forni elettrici, scalda-acqua a pompe di calore, stufe.
Come ottenere gli sconti. Bisognerà rivolgersi al rivenditore, che verificherà la capienza del bonus e comunicherà al consumatore la disponibilità dell'incentivo che diventerà uno sconto sul prezzo d'acquisto. Se i fondi sono esauriti, l'incentivo non scatta. Il decreto attuativo dello Sviluppo economico prevede che Poste Italiane attivi un call center ( al momento non ancora attivo) per fornire informazioni e ponga in essere tutti gli adempimenti necessari per far arrivare il bonus nelle
mani del consumatore. A sua volta, il negoziante che intende praticare lo sconto compilerà un modulo elettronico riportato in un apposito sito del ministero, poi al momento della vendita, effettuata l'emissione dello scontrino fiscale, lo trasmetterà online al "centro di contatto" delle Poste. È prevista la revoca del contributo in caso di assenza dei requisiti previsti per usufruire dell'incentivo o se la documentazione da esibire per la fruizione del bonus è incompleta o irregolare.
I paletti. Altra novità del decreto attuativo, rispetto alle notizie circolate finora, interessa le cucine componibili. Il bonus, infatti, scatterà solo se la nuova cucina sarà corredata da almeno due elettrodomestici ad alta efficienza, scelti fra frigorifero/congelatore in classe A+ e A++, forno in classe A, piano cottura a gas (se inserito) con dispositivo di sorveglianza fiamma, lavastoviglie (se inserita) in classe tripla A. Attenzione: se gli elettrodomestici non rientrano nelle clas-
Fino al 20% di contributo per l’acquisto di una gru
Nel decreto incentivi 2010 sono previsti fondi anche per rimorchi (8 milioni di euro), macchine agricole (20 milioni di euro), Nautica (20 milioni di euro), edilizia (40 milioni) e l'efficienza energetica industriale (10 milioni di euro). In particolare è previsto un incentivo per l'acquisto di gru a torre per l'edilizia pari al 20% del costo fino ad un massimo di 30 mila euro. E' richiesta la rottamazione contestuale di una gru a torre edilizia messa in esercizio prima del primo gennaio 1985.
si energetiche ad alta efficienza, il prezzo di acquisto comunque non concorre a formare il valore in base al quale viene calcolato il contributo. I nuovi mobili della cucina devono rispettare le norme sull'emissione di aldeide formica e devono essere predisposti per la raccolta
differenziata dei rifiuti. Specifica importante: qualora qualcuno (o tutti) gli elettrodomestici non rientrassero nelle classi energetiche ad alta efficienza, il rispettivo prezzo di acquisto non concorre a formare il valore in base al quale viene calcolato il contributo.
GLI INCENTIVI PROMOSSI DAL NUOVO DECRETO PER LA CASA E L’EDILIZIA Settori
Milioni €
Misura
Requisiti
Cucine componibili
60
• 10% del costo • fino a 1000 euro
• sostituzione di una vecchia cucina • cucina corredata con almeno due elettrodomestici ad alta efficienza • nuovi mobili con scheda identificativa del prodotto in legno • rispetto delle norme sull’emissione di aldeide formica • valvola di sicurezza per i piani cottura • predisposizione per la raccolta differenziata
Elettrodomestici
50
• 20% del costo • fino a 130 euro (lavastoviglie) • fino a 80 euro (forni elettrici e piani cottura) • fino a 100 euro (cucine a gas) • fino a 500 euro (cappe climatizzate) • fino a 400 euro (pompe di calore per acqua calda)
Sostituzione vecchi apparecchi con • lavastoviglie non inferiore alla classe A/A/A • forni elettrici non inferiori alla classe A • piani cottura con dispositivo FSD • cucine libere con dispositivo FSD e forno elettrico non inferiore alla classe A • cappe climatizzate • pompe di calore con COP ≥ 2.5
Immobili ad alta efficienza energetica
60
a) • 83 euro per metro quadro di superficie utile • fino a 5000 euro b) • 116 euro per metro quadro di superficie utile • fino a 7000 euro
a) • fabbisogno energetico migliorato del 30% (Classe B)
Gru a torre per l’edilizia
40
• 20% del costo • fino a 30mila euro
rottamazione gru a torre edilizia messa in esercizio prima del 1/1/1985
b) • fabbisogno energetico migliorato del 50% (Classe A)
Cultura&Spettacoli Grandi nomi e prime nazionali Giovedì 15 aprile alle 21 per il ‘Festival di Mezza Estate’ Venerdì 9 Aprile 2010
31
Un momento dello spettacolo
Il primo appuntamento sarà il 13 giugno con la voce di Massimo Ranieri
L
di Federica Ermete
a 5ª edizione del “Festival di Mezza Estate”, in programma da giugno a settembre all’Arena Giardino, vede impegnati, nell’organizzazione, il Comune di Cremona, la “Prima Show”, una delle agenzie di spettacolo più importanti in Italia e l’agenzia “Puzzle” di Parma. Il calendario 2010, ricco e allettante, prevede la valorizzazione di una produzione cremonese: i “Carmina Burana” in cartellone il 31 agosto. La stagione è inaugurata il 13 giugno da Massimo Ranieri, artista tra i più affermati nel panorama musicale italiano. Il 30 giugno la musica cede il passo al dialetto: con un nuovo spettacolo ricco di gag, si esibisce la storica compagnia I Legnanesi. Il 4 luglio è invece dedicato alla genialità di Maurice Béjart,uno dei coreografi più apprezzati e ad una delle Compagnie di danza più famose: The Tokyo Ballet. Ancora danza l’8 luglio con la compagnia californiana Diavolo; ballerini, ginnasti, attori e atleti che, sotto la guida di Jacques Heim, sviluppano rappresentazioni su strutture e scenografie surreali. Appuntamento irrinunciabile quello del 17 luglio per ascoltare la voce di uno dei tenori più celebri al mondo: Josè Carreras. Il giorno seguente la Compagnia Otango in Cinqu’Otango propone, in prima nazionale, uno spettacolo tanguero. Per il 30° anniversario del gruppo Momix, il coreografo Moses Pendleton ha ideato un “the best of” che ripropone, il 20 e il 21 luglio, il meglio dell’attività del gruppo. L’altra pri-
La Nederlands Dans in scena al Ponchielli
Massimo aprirà l’edizione 2010 del “Festival di Mezza Estate”
ma nazionale di danza è per il 27 luglio con lo spettacolo “Loves Machines”: in scena il gruppo Kataklò. Il 1° agosto Loretta Goggi è protagonista di Spa (Solo per amore), show che sta riscuotendo grande successo. Il 5 agosto è prevista un’altra emozionate serata di musica con Toquinho. Il 10 settem-
bre Lucio Dalla e Francesco De Gregori, a 30 anni dallo storico lp “Banana Repubblic”, fan rivivere le emozioni di una serie di canzoni ancora attuali. Sempre a settembre, con date da definire, si aspettano grandi nomi: Alessandra Amoroso che fa tappa con il tour estivo e la comicità di Elio e le Storie Tese.
Concerto a scopo benefico al Ponchielli
Sabato 10 aprile alle 21, al Teatro Ponchielli l’Orchestra di Fiati di Trigolo e San Bassano è protagonista del concerto benefico “L’Abruzzo nel cuore”. Lo scopo è quello di raccogliere fondi a sostegno delle istituzioni musicali della città dell'Aqui-
la, ad un anno dal tragico evento del sisma. Per la nobile iniziativa l’ensemble, diretto dal maestro Vittorio Zanibelli, si avvale della preziosa presenza del soprano Barbara Di Rosa e del tenore Lorenzo Pollastri. La formazione s’è costitui-
ta nel 1990 dalla fusione di due realtà musicali: il Corpo Bandistico “Giuseppe Anelli” di Trigolo e il Corpo Bandistico di San Bassano. Questa unione artistico-musicale si è rivelata alquanto proficua; il gruppo si è infatti distinto in numero-
se manifestazioni e concorsi ed ha, inoltre, realizzato diverse incisioni. In particolare: nel 2000 “Concerto d’amore”, nel 2002 “Buon anno in musica”, nel 2004 “Live”, nel 2007 “In studio” e nel 2008 “Note sotto l’albero”. Ingresso libero.
Giovedì 15 aprile alle ore 21, la rassegna Danza del Teatro Ponchielli porta in scena la Nederlands Dans Theater. La compagnia, nata con lo scopo di “rifornire” di forze giovani la storica compagnia principale (Nederland Dans Theater I), è costituita da sedici danzatori. Provenienti da tutto il mondo e di età compresa tra i 17 e i 22 anni, i ballerini sono promesse già concrete per le quali hanno scritto importanti coreografie alcuni grandi esponenti della scena contemporanea come Jirí Kylián, Hans van Manen, Ohad Naharin, Paul Lightfoot, Sol León e Johan Inger. In questa serata l’Ndt II presenta il trittico “Said and done Sleepers – Minus”. La coreografia che dà il la allo spettacolo è un lavoro a quattro mani firmato Paul Lightfoot & Sol León. Composto su musiche di Johann Sebastian Bach e dedicato all’amico coreografo Hans van
Manen, il pezzo è qui presentato in prima nazionale. “Sleepless”, l’affascinante creazione di Jirí Kylián messa a punto per sei danzatori, in cui la scenografia gioca un ruolo importante, è un lavoro empirico sui sentimenti reali ed intensi suscitati dalla performance artistica. La serata viene, infine, conclusa da “Minus 16”, la spassosissima coreografia di Naharin che vede impegnati tutti i sedici danzatori in una performance in cui le musiche spaziano dal mambo alle tradizionali musiche israeliane, con una sorpresa finale che coinvolge direttamente il pubblico presente in sala. Con questo spettacolo la compagnia continua a promuovere i nuovi talenti coreografici, contribuendo allo sviluppo ed all’integrazione di diverse forme d’arte e convogliando in un unico progetto le arti visive, la composizione musicale, il disegno delle luci e l'ideazione delle scene.
“Il mondo dei vinti” venerdì chiude la rassegna “Sifasera”
Mostra d’acquarello a San Zeno Il verismo di Verga con I Guitti con gli artisti cremonesi
Venerdì 9 aprile alle 21 cala il sipario sulla stagione teatrale 2009-2010 della rassegna “Sifasera” di Castelleone. Per l’ultimo appuntamento il Teatro del Viale ospita la compagnia I Guitti. La storica compagnia di Adolfo Micheletti (nella foto), torna sul palco di viale Santuario per proporre uno spettacolo tratto dal verismo di Giovanni Verga. Per la regia e l’adattamento di Nadia Buizza, “Il mondo dei vinti” trae spunto da 4 novelle dello scrittore siciliano che rappresentano, appunto, il mondo dei vinti. Le novelle “La roba” e “Nedda” fungono da colonne portanti dell'intero spettacolo; ad esse si intrecciano teatralmente, e in misura minore, le vicende di “Pane nero” e “Il mistero”. Tutte immerse in un mondo dai confini precisi, le novelle rappresentano sentimenti quali gelosia, avidità, attaccamento alla famiglia e alla terra, religiosità elementare o superstiziosa che non dà alcun sollievo spirituale o morale, senso dell’onore e rassegnazione di fronte agli eventi. Verga osserva, con intensità, uomini curvi da sempre sotto il peso di un destino implacabile di miseria e malattia, colti nella pena del
loro vivere quotidiano, uomini vinti, condannati al dolore e alla morte. L’unico valore che resta è la dignità, umile ed “eroica”, con cui l’uomo sopporta il suo destino, senza vane ribellioni e senza viltà. La tragicità del destino umano e il fatalismo che non consente il riscatto degli umili, sono scanditi dalle visioni di una terra desolata e arsa, di campi gravati dal peso delle fatiche contadine. L’adattamento teatrale segue l’andamento narrativo,
conservando i suoi imperfetti che suggeriscono azioni mai finite e destinate a ripetersi. Anche sul palcoscenico vien data voce alle frasi verghiane, corte e pregnanti, che fanno parco uso di colore locale. Anche i silenzi dei protagonisti assumono esplicito significato, questi pastori e contadini infatti “parlano poco, ma i loro pensieri nascono formidabili… essi si narrano da sé, anzi sono narrati dalle cose stesse” con spontaneità e dolorosa intensità.
Fino al 6 maggio, presso “Tuttolibri” di San Zeno, è visitabile una mostra d’acquerello a cui partecipano tre noti artisti cremonesi: Andrea Ghisoni (nella foto una sua opera), Federica Ungari ed Elda Guzzi. L’acquerello è una tecnica dalle origini antichissime che, per definizione, necessita dell'elemento acquoso per esistere. Il critico Simone Fappanni, nell’introduzione del catalogo scrive: «Temi tradizionali, come quelli della figura e del paesaggio oltre che della natura morta, si affiancano a lavori di ricerca, astratto-informali, esemplarmente realizzati col solo ausilio di questa tecnica ingiustamente considerata, per lungo tempo, piuttosto semplice e tutto sommato sbrigativa. Al contrario, essa esige grande dedizione e continua applicazione. Dunque occorre guardare
con attenzione i pezzi che vengono esposti accostando opere in cui è facile cogliere il respiro, sottile e profondo, della poesia, che pare prendere forma, velatura dopo velatura, sui fogli e nei fogli di questi autori. Siamo dinanzi a ricerche espressive che sanno esplicitare, con notevole intensità lirica, ciò che rende unici e particolari i colori della terra, ma anche immagini che nascono dalla fantasia e dall'immaginazione. Mille sfumature, infiniti rivoli di colore, tinte che si mescolano ritmicamente sotto lo sguardo dell'osservatore. Tutto ciò conferma la singolarità di questa mostra, sia per la qualità delle opere esposte e i loro contenuti, espressi mediante una varietà di soggetti che spaziano dal reale all’immaginario secondo piani immaginativi di forte e schietta caratura emozio-
nale». Il maestro Ghisoni propone una raffinata venduta di Brescia innevata, scelta per la copertina del catalogo; la talentuosa Ungari espone un pezzo a tema floreale contraddistinto da gustose tinte squillanti mentre la Guzzi si mette in mostra con una deliziosa figura che rimanda a un ambiente idealmente fabulistico. Orario: da martedì a sabato ore 9.30-12 e 15.30-19.
Frammenti teatrali con Ezio Grassi Il secondo appuntamento di “Frammenti teatrali”, i fine settimana formativi sui linguaggi del teatro, è per venerdì 9 aprile (ore 21-23.30) e sabato 10 aprile (ore 15-18.30), presso il Teatro Monteverdi-Fabbrica delle Arti, con il laboratorio “Drammaterapia – miti ed eroi” a cura di Ezio Grassi. L’incontro verte sui miti classici. Viene esplorato il rapporto dell’uomo con la spiritualità, intesa non in senso confessionale ma come incontro tra uma-
no e sovra-umano, nonché l’indagine sulle figure degli eroi con i loro pregi e difetti. Attraverso l’azione drammatica si rende possibile la “partecipazione” nella dimensione rituale del teatro, allo scopo di scoprire l’eroe positivo nascosto dentro ciascuno. Ezio Grassi, che vanta una pluriennale esperienza in ambito di arteterapia e drammaterapia, collabora come animatore teatrale e docente con numerosi enti e scuole sia in Italia che all’estero.
32
Cultura & Spettacoli
Venerdì 9 Aprile 2010
Venerdì dalle 18.30 in piazza Stradivari esibizione di band musicali
V
di Federica Ermete
enerdì 9 aprile fa tappa a Cremona l’Hi-Life “Tour A Tutta Vita”. Il Servizio Politiche Giovanili del Comune di Cremona, in collaborazione con l’associazione culturale “Musica è Vita”, promuove con il Ministero dell’Interno – Dipartimento Pubblica Sicurezza – Polizia di Stato, il progetto socio-educativo Hi-Life “Tour A Tutta Vita”, nell’ambito del più ampio progetto Pianeta giovani: creatività ed opportunità, finanziato dalla Regione Lombardia e di cui il Comune di Cremona è ente capofila. Scopo del progetto è coniugare il sano divertimento con un’azione educativa atta a promuovere tra i giovani un’adeguata informazione sull’uso di sostanze alcoliche. In Piazza Stradivari, dal palco-Tir, a partire dalle 18.30, si esibiscono le band locali “The Advise”, “Night In Paris” e “Give me back my cookies”. Dalle 22 il palco è invece animato dai “dARI”, giovane band valdostana portatrice di un messaggio di divertimento sostenibile, per evitare eccessi e abusi. I “The Advise”, nati nel 2004, hanno presentato lo scorso anno il loro primo album prodotto da Winter Beach, che li sta confermando una delle migliori realtà della scena musicale indipendente locale. I
Il “Tour A Tutta Vita” fa tappa a Cremona
I “dARI” sono una delle band che si esibiranno in Piazza Stradivari
“Night in Paris”, nati nel 2007, godono di un ottimo successo e fino ad oggi hanno all’attivo più di 30 concerti e la pubblicazione del primo album, in collaborazione con
Pianeta Giovani
Winter Beach. I “Give me back my cookies” propongono una combinazione di sonorità aggressive e melodie romantico-nostalgiche; alternative rock con innumerevoli
influenze e contaminazioni: grunge, punk, electro... Racchiusi entro un arco di opinioni che va da “la rovina della musica italiana” a “la rivoluzione musicale Cyberpunk”, i “dARI” son stati definiti in tutti i modi possibili suscitando pareri contrapposti negli ambienti musicali. Provenienti da esperienze differenti, Dari, Fab e Cadio, più il batterista, si ritrovano insieme e dal 2004 percorrono i palchi di mezza Italia con i loro energici live e partecipando a blasonati concorsi musicali. L’esplosione del gruppo raggiunge le orecchie della multinazionale Emi che nel 2008 si assicura la firma dei “dARI” e della Bliss Corporation. La band partecipa a diversi show musicali, favorendo l’impennata di ascolti su Mtv Trl, All Music “Community”, Scalo 76 e Mtv Day. Nel 2009 viene premiata come “Miglior gruppo emergente”.
Con la collaborazione di
SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori
«Il colore del sole» Autore: Paolo Guaitani
I racconti di Paolo Guaitani sono brevi, fotogrammi di un film che descrivono una realtà avvolta in una luce fredda, densa di fumo, dove i luoghi e i personaggi riflettono solitudine e fatica a vivere, nonostante gli ambienti tratteggiati siano rumorosi, pieni di gente e di apparente divertimento. Il linguaggio è essenziale e semplice, a volte crudo, quasi silenzioso, come nel racconto «Silenzio antico» in cui l’autore narra con poche parole la morte di un amore, che avviene, semplicemente, senza fare rumore. «Una storia d’amore finisce come un tubetto che spremuto rilascia l’ultimo dentifricio e che vuoto, tra le mani per un momento, non suscita stupore»: sono le parole quasi lapidarie di paolo Guaitani che proseguono, con meno freddezza: «spesso le cose muoiono dolcemente, senza lo shock di un collasso». Ma tutto questo silenzio in verità urla la disperazione, la rabbia e la paura di vivere dei suoi protagonisti.
http://informagiovani.comune.cremona.it
Con le collisioni tra nuvole di protoni si è aperta una nuova era della fisica
La scienza ha vinto con l’Lhc del Cern D di Diego Corsini
opo oltre vent’anni di lavoro, il settembre nero 2008 in cui il più grande acceleratore del mondo Lhc del Cern (nella foto) veniva acceso e cadeva vittima di un incidente che lo paralizzava per oltre un anno, nei giorni ascorsi, alle 12.39, le prime collisioni tra nuvole di protoni avvenute nel tunnel sotterraneo hanno segnato l’avvio di «una nuova era della fisica», come ha ricordato Rolf Hewer, direttore generale del centro ginevrino. Che aggiungeva saggiamente: «Con la fisica bisogna avere pazienza». In effetti la grande macchina che corre nel-l’anello sotterraneo lungo 27 chilometri è un concentrato di nuovissime tecnologie mai sperimentate. Quando toccherà la potenza massima di 14 TeV grazie ai magneti superconduttori che funzionano a 271 gradi sotto zero, raggiungerà un’energia mai raggiunta sulla Terra generando una realtà fantastica: quella dell’univer-
so appena nato quando aveva appena una frazione di secondo. Questo permetterà di vedere un mondo nuovo teorizzato dagli scienziati, ma finora mai verificato. Oltre alle prime collisioni, si è arrivati a 7 Tev e si è superato di quasi quattro volte l’acceleratore finora più potente, il Tevatron americano di Chicago. Ora i seimila scienziati coinvolti dall’Lhc (Large Hadron Collider) incominciano a lavorare con i quattro esperimenti posti lungo l’anello. E tre sono diretti da italiani dell’Istituto nazionale di fisica nucleare: Fabiola Gianotti, Guido Tonelli e Paolo Giubellino. La supermacchina mostrerà se esistono mondi in altre dimensioni come la fantascienza ci ha raccontato ma i ricercatori cercheranno in particolare la famosa “particella di Dio”, il bosone di Higgs, che spiega perché tutti i corpi hanno una massa. Intanto i primi scontri tra i protoni hanno nello stesso tempo sconfitto coloro che credevano che al Cern si creavano buchi neri capaci di distruggere la Terra. La scienza ha vinto.
Fonte: www.musicsite.it
BACIO NEL RISTORANTE CONDANNATI A DUBAI Una corte d’appello di Dubai ha confermato la pena detentiva inflitta a una coppia britannica per essersi baciata in pubblico nell’emirato. Ayman, 24 anni, britannico residente a Dubai, e Charlotte, 25 anni turista, erano stati arrestati nel novembre scorso dopo che una donna li aveva accusati di essersi baciati sulla bocca in un ristorante. I due avevano detto di essersi baciati solo sulla guancia, ma in primo grado a gennaio erano stati condannati. Ora la conferma della pena. UNA VIGILESSA SCARTATA PERCHÉ BASSA. IL TAR: BANDO DISCRIMINATORIO Era stata scartata perché troppo bassa, ma 13 anni dopo il Tar del Veneto ha stabilito che il bando che l’aveva esclusa era illegittimo. In questi anni la vigilessa di Verona alta 163 cm ha potuto
lavorare, grazie alla sospensiva decisa nel 1997 dal Tar, solo ora però ha saputo che il suo posto è ‘sicuro’. Il concorso del Comune di Verona prevedeva un’altezza minima di 165 cm. Il Tar rileva che l’altezza non può discriminare la partecipazione a concorsi indetti dalla Pubblica amministrazione. DUOMO DI CIOCCOLATO SCULTURA DA GUINNESS Pesa 4.868 chili, è la riproduzione del Duomo di Milano in cioccolato bianco e ha ricevuto ufficialmente il Guinness world record. A realizzare il dolce è stato Mirco Della Vecchia, insieme ad altri 8 maestri pasticceri, che hanno lavorato al centro commerciale Carosello di Carugate, nel Milanese, per una settimana e per 8 ore al giorno. Per certificare la scultura più pesante in cioccolato, da Londra è arrivato apposta un giudice della commissione che certifica i record.
I ragazzi terribili che si fanno chiamare “Ok Go” (nella foto) tornano sulle scene con un album dalla complessità disarmante. Abbandonati i monosillabi dei loro precedenti titoli, presentano “Of the blue colour of the sky”. La gigantesca ragnatela di significati ovviamente non sta solo nella lunghezza del titolo, rubato ad un testo del generale-cromoterapista Pleasanton: dalla copertina i cui colori richiamano in codice stralci di testo, alla ridondanza dei suoni, al bislacco concept sul militare appassionato di vetri colorati, fino ai video, ogni singola virgola di questo lavoro è la punta di un iceberg fatto di segnali da caccia al tesoro. Il singolo di cui ci occupiamo oggi è “This too shall pass”, brano dalla strumentazione ricca e dal testo che corre su una linea tracciata fra incoraggiamento ed amarezza (come ben espresso dal cantato di Damian Kulash). La canzone scivola via leggera nonostante i numerosi cambi di tempo e la convivenza di suoni sintetici e classici in un mix di quelli che non si sentono tutti i giorni. Tutto un discorso a parte servirebbe per i video (non è un refuso, il brano vanta due diversi cortometraggi): a quello originario nel quale gli “Ok Go” si esibiscono en plein air accompagnati ed abbigliati da marching band, si è infatti succeduto un video alternativo che è riuscito a dar fastidio alla fama di “Here it goes again”, fulgido esempio di diffusione virale online. In questo secondo lavoro fa la parte del leone una colossale Rube Goldberg
Le città fantasma in un nuovo sito
machine, ossia uno di quei marchingegni da fumetto in cui ingranaggi strampalati si innescano l’un l’altro a ritmo continuo. Tante le piccole e geniali sorprese anche qui, naturalmente: dalla macchina che suona i bicchieri a tempo con la canzone, fino ad una tv che trasmette “Here it goes again” (ma solo per pochi secondi, poi viene catarticamente distrutta da un maglio).
E’ nato il blog dedicato alle 10 ghost town italiane più famose ed affascinanti. La Pgm Video srl ha creato un blog di approfondimento sulle città fantasma italiane, protagoniste di una collana di documentari. E’ un diario di bordo che aggiornerà in tempo reale sulle coinvolgenti esperienze della produzione, in viaggio tra luoghi con un fascino da brivido. Ci saranno foto, trailers, back stage, ringraziamenti e curiosità sui comuni documentati: Balestrino, Poggioreale, Pentidattilo, Craco, Castelnuovo dei Sabbioni, Roscigno Vecchia e Romagnano al Monte, Galeria Antica e Monterano, Ingurtosu e la miniera di Naracauli, Col di Favilla Toiano e Bivignano, Fabbriche di Careggine.
& CREMA
Cultura Spettacoli
Venerdì 9 Aprile 2010
33
Amenic Cinema proietta il capolavoro di Kubrick
Amenic Cinema inizia lunedi 12 aprile – in sala Alessandrini a Crema alle ore 21 – una nuova serie di film con la rassegna dal titolo “Guerra alla guerra”. Il primo film presentato è “Dottor Stranamore” di Stanley Kubrick (Usa 1964), con Peter Sellers che interpreta tre personaggi. Il timore di una guerra nucleare scoppiata per caso o per la follia di un generale era all’epoca qualcosa di reale. Era il periodo della “guerra fredda”, Stati Uniti e Unione Sovietica erano gli unici detentori dell’arma nucleare e quindi poten-
U
di Tiziano Guerini
ltimo appuntamento, sabato 10 aprile alle ore 21, con la rassegna di prosa 2009-2010 al San Domenico di Crema con “La strada”, dramma in musica di Tullio Pinelli e Bernardino Zapponi, tratto dal celebre film di Federico Fellini. Interpreti sono Tosca e Massimo Venturiello, che ne cura anche la regia. Il piano inclinato che taglia obliquamente la scena è “la strada”; la percorre in salita e in discesa il carro viaggiante di Zampanò, vi salgono e scendono i personaggi. Il dramma in musica, pur seguendo la trama, le musiche e i dialoghi del film, inventa qualcosa di nuovo sul piano teatrale, andando oltre il realismo del film felliniano, accentuandone la dimensione poetica. Zampanò e Gelsomina non sono fatti per capirsi, troppo diversi: eppure li unisce e con loro altri, la disperata volontà di sopravvivenza. Divertente, travolgente, struggente: così è stato definito dalla critica. Una “favola dolorosa”, così l’ha definita il regista Venturiello: «Un pellegrinaggio attraverso anime dannate alla pura sopravvivenza, votate al bisogno primitivo di cibarsi per riuscire a vivere ancora un altro giorno, di stenti, ma pur sempre vita». Come introduzione e preparazione allo spettacolo di sabato, venerdi sera alle ore 21, sempre al teatro San Domenico, per chi volesse meglio ricordare il celebre film di Fellini, verrà proiettata “La strada” con interpreti principali Giulietta Masina ed Anthony Quinn.
zialmente gli attori di un conflitto distruttivo. LA TRAMA Il Generale Ripper trova il modo d’uscire dall’empasse della guerra fredda: lanciare un attacco nucleare alla Russia. Per riuscirvi ‘scavalca’ il Presidente e predispone il bombardamento; quindi si suicida per non farsi estorcere il codice segreto per richiamare gli aerei. Gli Stati Uniti collaborano con la Russia per far abbattere i B-52 che non sono riusciti a richiamare indietro, consci dell’esistenza dell’ordigno “Fine del mondo”, pronto ad autoattivarsi
“La strada” di Fellini rivive al San Domenico
in caso di bombardamento. Ma un aereo riesce ad evitare i missili sovietici e a portare a compimento la missione. Il film è un lucidissimo atto d’accusa contro la follia atomica e il militarismo, condotto con le armi del sarcasmo e dell’ironia. Evitando moralismi e denunce astratte, Kubrick racconta come l’irrazionalità di un solo uomo possa portare alla catastrofe nucleare. La proiezione del film sarà preceduta dal cortometraggio “Neighbours”.
Sabato in scena il dramma in musica tratto dal celebre film Un momento dello sperttacolo
Domenica in famiglia con il topo di Pastiglia
L’11 aprile va in scena “Ernesto Roditore”
Per la rassegna “Domenica per le famiglie”, l’11 aprile alle ore 16 al teatro San Domenico di Crema viene rappresentato lo spettacolo dal titolo “Ernesto roditore”. Autore, regista e interprete Guido Pastiglia, costumi di Gianpiero Capitani, musiche originali di Alberto Zoina. LA TRAMA E’ rimasto solamente un topo di biblioteca a difendere le parole scritte, parole d’inchiostro nero su carta ingiallita, parole sagge, buffe o tenere come una carezza. “Da fuori” vogliono entrare per distruggere i libri, vogliono zipparli nella grande memoria del computer centrale e poi distruggerli, bruciare tutta quella carta ingombrante; ma il topo di biblioteca, il signor Ernesto Roditore, sa cosa deve fare: mangiare tutti i libri per poterli ancora raccontare.
Sabato sera è in programma un evento per tutti gli appassionati del rock e non solo
Musicisti d’eccezione per Alice nella città
Sabato 10 aprile alle 22, “Alice nella città” in via Cappi a Castelleone ospita un evento per tutti gli appassionati della musica rock e non solo. “Alice and the Red King”, questo il titolo della serata, che vede protagonisti cinque musicisti d’eccezione, in grado di spaziare con disinvoltura dal rock al jazz fino alla musica colta, cinque contributi riuniti in un unico progetto dedicato alla band più innovativa di sempre: i King Crimson. Alice nella città ospita in una serata spe-
ciale l’anteprima di un progetto che va oltre il tributo e si propone di interpretare e diffondere il repertorio della band di Robert Fripp, anima e fondatore di un’esperienza musicale che ha saputo attraversare varie epoche della musica contemporanea influenzando e dettando le linee del progressive di fine anni sessanta e del decennio successivo, reinventando il rock negli anni ottanta e travolgendo il pubblico con sonorità impensabili negli ultimi due decenni. I protagonisti della serata “Alice and
the Red King” hanno “vissuto” la musica dei King Crimson, a partire dai due ideatori del progetto: Filippo Guerini (chitarra e voce), allievo e membro del “Guitar Craft”, e Giancarlo Dossena (batteria e percussioni), uno dei musicisti del territorio tra i più apprezzati a livello nazionale il cui curriculum raccoglie lavori e collaborazioni di grande rilievo . A loro si aggiungono altri tre musicisti quali Michele Agazzi (chitarra, musicista e compositore), Diego Cappelli (voce) e Beppe Castelli (basso).
La manifestazione pianistica è giunta all’8ª edizione è viene inaugurata dal coro Porta
Il teologo ospite lunedì del Caffè Filosofico
Domenica 11 aprile (ore 21) nella chiesa di S. Bernardino (nella foto) - Auditorium Manenti - ad inaugurare l’ottava edizione del Festival pianistico internazionale “Mario Ghislandi”, il coro Costanzo Porta di Cremona (diretto dal maestro Antonio Greco) presenterà la Messa da Requiem di W. A. Mozart nella trascrizione per pianoforte a quattro mani di Carl Czerny. Pianisti Diego Maria Maccagnola e Francesco Pasqualotto, solisti Silvia Frigato, Anna Bessi, Raffaele Giordani, Riccardo Dernini. Il Festival (sempre alle 21 nell’Auditorium) continuerà con i concorrenti martedì 13 aprile con il pianista romano Alessandro Tardino, giovedi 15 aprile con il pianista cinese Yingjia Xue, per concludersi domenica 18 aprile col pianista milanese Antonio Di Dedda. Il Festival “Ghislandi” ha acquistato nel tempo un prestigio e un valore notevoli
Come da tradizione, il Caffè Filosofico anticipa nel proprio incontro di aprile una prima presentazione del Comandamento che verrà poi analizzato nel festival della filosofia “Crema del pensiero” che quest’anno, da venerdi 16 a domenica 18 aprile, in diversi incontri con illustri personalità della cultura al teatro San Domenico di Crema, commenterà e discuterà la quarta parola del Vecchio Testamento “Onora il padre e la madre”. Su questo stesso tema, di particolare attualità, parlerà al Caffè Filosofico lunedi 12 aprile alle ore 21 (presso il Caffè Gallery di via Mazzini a Crema) il prof. Vignolo don Roberto, sacerdote della
Domenica spazio al Festival “Ghislandi” Don Roberto a Crema
per l’accurata e competente organizzazione del Centro Culturale Diocesano “Gabriele Lucchi” – col patrocinio del Comune di Crema e della provincia di Cremona – e per la qualità dei concorrenti che costituisco-
no veramente ogni anno le nuove promesse internazionali del pianoforte. La Messa da Requiem verrà trasmessa in diretta dall’emittente cremasca Radio Antenna 5.
Diocesi di Lodi, docente di Teologia sistematica e Teologia biblica alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. “Onora tuo padre e tua madre come il Signore tuo ti ha comandato perché la tua vita sia lunga e tu sii felice nel paese che il Signore tuo ti ha dato”: questa la versione completa deuteronomica del comando. Interessante notare il fatto che “onora” ha la medesima radice di “ònere” quasi si volesse dire “fatti l’ònere di onorare tuo padre e tua madre e fatti un punto d’onore di quest’ònere”. Incontro e discussione interessanti soprattutto per chi volesse poi partecipare al Festival della Filosofia del fine settimana con maggior profitto.
34
Appuntamenti
Venerdì 9 Aprile 2010
Arte & Cultura
Fino a domenica 30 maggio MOSTRA CREMONA DI MUSICA E ARTE, DI PESTE E DI GUERRE. IL SEICENTO A CREMONA AI TEMPI DEL GENOVESINO Percorsi di visita guidata per adulti e scolaresche e concerti a Cremona e provincia. Per informazioni: 339-8452851 335-292560. *** Fino a domenica 18 aprile CREMONA MOSTRA STORIA, MITO E ALLEGORIA NELLA PITTURA DI GIUSEPPE RIVAROLI Mostra, allestimento e catalogo a cura di Donatella Migliore in piazza Giovanni XXIII 1. Orario: feriali ore 9-12.30 e 15-19, sabato chiuso. Per informazioni: 0372-421011. *** Venerdì 9 aprile CREMONA CONFERENZA CULTURA E PROFEZIE MAYA TRA VERITÀ STORICA E MITOLOGIA Conferenza tenuta dal direttore del Centro Studi Americanistici - Circolo Amerindiano di Perugia, Romolo Santoni. Appuntamento alle ore 18 presso lo Spazio Comune in piazza
Musica & Spettacoli Sabato 17 aprile CASALBUTTANO TEATRO STAGIONE DEL TEATRO “VINCENZO BELLINI” 2009-2010. Ultimo appuntamento con lo spettacolo “A Baz live”: protagonista Marco Bazzoni, con la partecipazione di Alex De Santis; regia di Francesco Brandi. La follia suggerita da Baz offre un divertente spunto per guardare la società in tutte le sue contraddizioni. Per informazioni: 0374-362180. *** Sabato 10 aprile CREMA TEATRO LA STRADA Spettacolo di Tullio Pinelli e Bernardino Zapponi, con Tosca e Massimo Venturiello. Musiche di Germano Mazzocchetti, testi delle canzoni di Nicola Fano e Massimo Venturiello. Regia Massimo Venturiello. Appuntamento alle 21 presso il Te-
Domenica 11 aprile alle 11, la Casa Stampatori Museo della Stampa di Soncino, galleria di cui ricorre il decennale, apre la mostra “Le acqueforti poetiche” di Mino Marra, allestita fino al 2 maggio. L’artista leccese, che dal 1959 partecipa alla vita artistica nazionale con mostre personali, collettive esposizioni e concorsi, nel 1983 ha ricevuto la nomina ad honorem di Accademico effettivo dell’accademia delle Arti dell’Incisione di Pisa. Tematica delle sue opere è il rapporto tra città e campagna. Con le sue luci argentee e la ricchezza
Mino Marra in mostra a Soncino cromatica, Marra celebra la bellezza della natura ed esprime il proprio amore per il paesaggio alla ricerca di una resa spontanea del colore e un attento studio compositivo. L’atmosfera luminosa che collega paesaggio naturale e paesaggio costruito, s'inserisce dentro una chiave ottica di metafisica del quotidiano. Da questa base deriva l’attenzione, particolare ed intelligente, per la tridimensionalità ed una visione strutturale e segnica dell’artista posto di fronte al coesistere della natura.
Stradivari. Ingresso libero *** Venerdì 9 aprile CREMONA CONFERENZA DAL MEDIOEVO AL PRIMO RINASCIMENTO - LA "CORTE D'AMORE" NELLA CHANSON DEL TARDO MEDIOEVO Appuntamento alle ore 17 presso il Museo Civico Ala Ponzone - sala Puerari - in via Ugolani Dati, 4. Ingresso libero. Interviene Maria Caraci Vela, dell’Università di Pavia, facoltà di Musicologia di Cremona. *** Fino a sabato 10 aprile CREMONA MOSTRA 100 % GALLINE ITALIANE Dieci opere pittoriche di Federico
Bianchi in mostra presso Cremonabooks in Largo Boccaccino, 12-14. Per informazioni: 0372-31743. *** Domenica 11 aprile CREMONA MERCATO GIORNATA DEL GIOCATTOLO Appuntamento dalle 9 alle 17 presso la Palestra vomunale di Cavatigozzi con la mostra-scambio nazionale del giocattolo d’epoca e da collezione. Per informazioni: 0372-35697. *** Fino a domenica 18 aprile CASALMAGGIORE MOSTRA “IL BIANCO E NERO” DI LUCIANO FERRARI Il Museo Diotti (in via Formis, 17) ospita la mostra fotografica di Lucia-
atro San Domenico. Il piano inclinato che taglia obliquamente la scena è “La strada”. La percorre in salita e in discesa il carro viaggiante di Zampanò, vi salgono e scendono i personaggi che animano il dramma. Le musiche sono tratte dal celebre e omonimo film di Federico Fellini. Per informazioni: 0373-85418. *** Lunedì 12 aprile CASTELVERDE CONCERTO MUSICAGORÀ 2010 THE MANCINI PROJECT The Mancini Project: chi ricorda almento il tema della Pantera Rosa? La musica di Hanry Mancini, autore di indimenticabili colonne sonore, rivisitata dal quartetto di Ted nash, stella del firmamento del jazz d'oltreoceano. Appuntamento alle 21.15 presso l’Auditorium “Fabrizio De Andrè” in via U. Ferrari, 17. Ingresso libero. Per informazioni: 0372-429126 - 0372424326. *** Domenica 11 aprile CREMA TEATRO
no Ferrari, un doveroso omaggio ad uno dei fotografi amatori di Casalmaggiore che più si sono distinti in ambito locale e provinciale fra gli anni ’60 e ’80, spiccando in abilità tecnica e sensibilità artistica. Quattro i temi scelti per l’esposizione: il reportage: dove la montagna muore, il Po, i ritratti ed il mercato di Casalmaggiore. Orario: dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12.30, il martedì e il giovedì anche dalle 14 alle 16, sabato e festivi dalle 15 alle 19. Ingresso libero. Per informazioni: 0375-200416. *** Fino a lunedì 12 aprile CREMONA MOSTRA PACHA MAMA Il dialogo affettuoso dei popoli andini con la “dea natura”. Fotografie di
DOMENICA PER LE FAMIGLIE - ERNESTO RODITORE, GUARDIANO DI PAROLE Appuntamento alle ore 16 presso il Teatro San Domenico (posto unico 5 euro). Un topo, è rimasto solamente un topo di biblioteca a difendere le parole scritte, parole d’inchiostro nero su carta ingiallita, parole sagge, buffe o tenere come una carezza. “Da fuori” vogliono entrare per distruggere i libri, vogliono zipparli nella grande memoria del computer centrale e poi distruggerli, bruciare tutta quella carta ingombrante; ma il topo di biblioteca, il signor Ernesto Roditore, sa cosa deve fare: mangiare tutti i libri per poterli ancora raccontare. Info: 0373-85418. *** Lunedì 12 aprile CREMONA TEATRO OLTREIBANCHI 2010 - BANDIERA La favola originale di Bandiera è la storia di un albero molto speciale che è anche una famiglia, un laboratorio, un mondo. Appuntamento al Teatro Ponchielli alle ore 9.30 e 11. Per informazioni: 0372-022011.
Gian Luigi Ceccarelli in Palazzo Comunale - Sala Alabardieri - dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18, domenica dalle 10 alle 18. Ingresso libero. *** Fino a domenica 9 maggio CREMONA FIERA PRIMAVERILE DEL LIBRO Tradizionali bancarelle giornaliere presso la Galleria XXV Aprile. Sono previsti anche numerosi incontri. *** Fino a domenica 20 giugno CREMONA MOSTRA BIODIVERSITÀ 2010. VEGETAZIONE IN CITTÀ E NELLA CAMPAGNA CREMONESE In occasione dell’anno internazionale della Biodiversità 2010, il Sistema museale di Cremona propone una mostra a tema botanico, sviluppata nelle due sedi di Storia Naturale (in viale Trento e Trieste) e della Civiltà Contadina (presso la Cascina “Il Cambonino Vecchio” in via Castelleone 51). E’ un percorso alla scoperta delle specie vegetali spontanee presenti in città, in particolare la vegetazione dell’ecosistema urbano per la quale è stato realizzato un erbario che conserva campioni di specie ruderali presenti a Cremona. Orario: dal martedì alla domenica ore 9-13. Ingresso gratuito. Per informazioni: 0372-23766. *** Domenica 18 aprile CREMONA MERCATINO CURIOSITÀ IN PIAZZA Mercatino dell’usato con mobili, stampe, libri, curiosità, dipinti, collezionismo, cornici e oggettistica. Appuntamento dalle 9 alle 19 in piazza Stradivari, via Baldesio e Cortile Federico II. Per informazioni: 335-7120025.
L’Oroscopo della settimana
a cura di: www.oroscopo-2009.com
La stabilità affettiva contribuirà ad apportare un importante contributo in termini di sintonia e serenità nelle coppie già in essere che godranno di piacevoli momenti insieme in armonia. Una nuova situazione lavorativa coinvolgerà coloro che hanno un contratto di lavoro a termine e merita di essere presa in considerazione. Se vi aggrada, non lasciatevela scappare. Una rinnovata serenità all’interno della coppia accompagnerà dolcemente i prossimi mesi primaverili in cui riscoprirete l’entusiasmo ed una notevole carica passionale. E’ forse arrivato il momento di intraprendere percorsi diversi da quelli sino ad ora seguiti, abbandonando una volta per tutte quelle condizioni che hanno generato solo speranze, ma poco di concreto. Osate. Le coppie potrebbero trovarsi di fronte a delle rese dei conti dovute all’acuirsi di divergenze di vedute, con discussioni che talvolta potrebbero degenerare in vere e proprie liti. Cercate di trattenervi. Il rapporto di coppia è ben saldo e non desterà in voi alcun tipo di preoccupazione, ma fate molta attenzione a non dare tutto troppo per scontato: preoccupatevi anche delle esigenze del partner. I vostri piccoli investimenti sembrano reggere e le uscite di denaro, questo mese, sembrano essere rientrate nei parametri della normalità. Rilassatevi, magari con un piccolo viaggio. Il contesto lavorativo si presenta alquanto mutevole e richiederà da parte vostra una notevole flessibilità nel gestire al meglio situazioni in continua evoluzione. Bando alle distrazioni. La stabilità nel rapporto di coppia vi tenterà ad aprirvi a più ampie vedute, andando incontro ai desideri del partner che da tempo spinge nella direzione di un passo in avanti verso un’unione ufficiale. Il lavoro procede al meglio e tuttavia anche se richiede un notevole impegno da parte vostra, occuperà anche la quasi totalità dei vostri pensieri. Cercate di distrarvi. Distraetevi quando ne avrete la possibilità, magari evitando di trascorrere tutto il vostro tempo libero col partner: non è la quantità bensì la qualità dei momenti che state insieme a rafforzare l’unione. Un po’ di fatica si farà sentire nella seconda metà del mese a fronte di tutta l’energia profusa nell’adempiere ai vostri doveri. Approfittate del tempo libero per svagarvi.
Taccuino
Venerdì 9 Aprile 2010
35
NUMERI UTILI Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via Castelverde Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 16 Aprile 2010
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -
Via Cipressi (via Litta - ingresso secondario Cimitero) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Maggio 2010
Via Grado Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 16 Aprile 2010
PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968
Via Robolotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2010
Impianti Carburanti Aperti nei giorni festivi Con Presenza Fisica Del Gestore
DOMENICA 11 APRILE AGIP – Via Milano 3 TAMOIL V.Giuseppina 25/l ESSO – Via Brescia, 191
Via Morbasco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 9 Aprile 2010
• Via Robolotti: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: 30 aprile 2010). • Via Grado: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 16 aprile 2010).
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
• Via Bonomelli (tratto V.Betlem a metà via): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano, fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 luglio 2010). •Via Cipressi (tratto via Litta-via Rosario): mento dei sottoservizi (fo gnature, gas metano, allacci acqua e elettrico), della sede stradale e del marciapiede. (Fine lavori: 31 maggio 2010).
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
• Via Platina: (tratto V.XI Febbraio-V.Palio dell'Oca): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, allacci gas e fogna) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 giugno 2010).
METEO WEEK-END • Temperature Massime Previste In Lombardia Città Venerdì Sabato Domenica Bergamo 18 19 13 Brescia 20 20 15 Como 17 20 14 CREMONA 21 22 17 Lecco 17 20 14 Lodi 20 20 15 Mantova 21 20 16 Milano 22 22 18 Pavia 20 22 17 Sondrio 21 22 17 Varese 18 20 13
SABATO 10 APRILE 2010
DOMENICA 11 APRILE 2010
Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041
GIORNALE DI CREMONA E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona
Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000
Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60
Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 8 Aprile ore 22
FARMACIE DI TURNO Dal 9 al 16 Aprile 2010
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511
Via Bonomelli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Luglio 2010
• Via Morbasco: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 9 aprile 2010).
Crema
POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427
QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
• Via Castelverde: ristrutturazione della rete di distribuzione dell'illuminazione pubblica; (Fine lavori: 16 aprile 2010).
NUMERI UTILI
Via Platina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2010
Distretto di Crema
Distretto di Cremona SAN BASSANO VENTURELLI PIERANGELO Via Roma, 45 26020 San Bassano Tel. 0374-373212
CORTE DE´ FRATI BODANA ALESSANDRO Piazza Roma, 17 26010 Corte de´ Frati Tel. 0372-93123
CREMA BERTOLINI GIORGIO Piazza Garibaldi, 49 26013 Crema Tel. 0373 256279
DOVERA FONTANA DI FONTANA GIOVANNI A. Via Lodi, 29 26010 Dovera
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale GIOVEDÌ MATTINO
CREMONA - FARMACIA 4 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA MONTEVERDI, 12 26100 Cremona Tel. 0372-21450
ISOLA DOVARESE PASQUALI GIUSEPPINA Via Garibaldi, 83/84 26031 Isola Dovarese Tel. 0375-946126
CASALBUTTANO TAIETTI MARCO Via Jacini, 21 26011 Casalbuttano Tel. 0374-362183
CAPRALBA STRADA GIUSEPPE Piazza Europa, 4 26010 Capralba
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:00
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ
Giorno di chiusura settimanale SABATO
CREMONA MAINOLDI S.N.C. VIA FILZI, 40/E In appoggio fino alle 24.00 26100 Cremona Tel. 0372-22327 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Crema sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it
36
Televisione&Cinema
Venerdì 9 Aprile 2010
Programmi Televisivi da Sabato 10 a Venerdì 16 Aprile 2010
Torna la Squadra antimafia
Da lunedì 12 aprile otto nuovi episodi della serie ambientata in Sicilia
S
catta da lunedì 12 aprile “Squadra antimafia 2 Palermo oggi”. Prodotta da TaoDue, va in onda in prima serata con 8 nuovi eposidi con al centro le indagini della “squadra antimafia” sulla scalata della famiglia Abate, con a capo Nardo, alla cupola palermitana. La famiglia Abate vuole a tutti i costi riprendersi Palermo e allargare gli “affari” oltre oceano e più precisamente in Colombia. Per la squadra ci sarà molto lavoro: infatti, Gaetano Lipari, detto “il Gordo”, di cui nessuno conosce il vero volto, sembra essere rientrato clandestinamente in Italia ed è intenzionato a riunire, in un unica potetente organizzazione, gli esponenti di
Al centro delle indagini la scalata della famiglia palermitana Abate
A lati due dei protagonisti della serie tv “Squadra antimafia”, in onda su Canale 5. Sopra una scena di un episodio
SABATO 10
RAIUNO
RAIDUE
RAITRE
LA 7
DOMENICA 11
LUNEDI’ 12
più cosche e in modo trasversale. “Il Gordo” tenterà di unire capi della Camorra napoletana e della ‘ndrangheta calabrese. Claudia Mares viene confermata commissario capo della Squadra antimafia di Palermo : la sua squadra è composto da Santro Pietrangeli, soprannominato dai colleghi “Pietra” per i suoi metodi rozzi e bruschi, ma efficaci, Luca che proveniente da Milano dovrà abituarsi al ritmo e alle consuetudini della squadra e ancora Fiamma, una bellissima ragazza, esperta informatica e di sorveglianza elettronica, che spesso lascerà spazio al suo idealismo puro, ci sarà ancora Alfiere, sempre molto determinato e incisivo nelle indagini e uomo di fiducia di Claudia. Ma ci sono anche alcune figure problematiche come De Silva, un agente dei servizi segreti, che non brilla certo per trasparenza e condotta e ancora Rosy Abate, un mix di contraddizione nei rapporti che si tingono di competitività che alterna antica amicizia e rivalità per le posizioni assunte. Tra gli interpreti della nuova fiction investigativa ci sono Simona Cavallari, Claudio Gioè, Giulia Michelini, Giordano De Plano, Alice Palazzi, Francesco Mandelli, Ninni Bruschetta, Sergio Friscia, Gaetano Aronica e Paolo Pierobon.
MARTEDI’ 13
CANALE 5
Farnesi e Lola Ponce, è “Colpo di fulmine”
Lola Ponce (nella foto) e Roberto Farnesi sono protagonisti di un’appassionata storia d’amore nel tv movie dal titolo “Colpo di fulmine” (in onda martedì 13 aprile su Canale 5) che prende spunto proprio dalla canzone che ha regalato all’attrice argentina la vittoria del Festival di Sanremo 2008 in coppia con Giò Di Tonno. La storia si ispira dichiaratamente a Cenerentola. LA TRAMA Maya (Lola Ponce) vive in Argentina e lavora nel ristorante di Fernando, l’uomo che l’ha cresciuta come una figlia, insieme alla madre Ramona, morta alcuni anni fa. Maya spesso si esibisce nel
MERCOLEDI’ 14
locale cantando ed è acclamata da tutti per la sua bellissima voce. Ha l’occasione di partecipare in Italia ad un importante festival canoro, ma questo provoca in Fernando una reazione molto negativa. Il vero padre di Maya, che lei non ha mai conosciuto, è infatti italiano e per Ramona e Fernando è stato sicuramente fonte di sofferenze. Maya però decide di partire ugualmente, ci tiene troppo al suo futuro di cantante e non vuole farsi scappare questa occasione. Così si scatenano conflitti e i vecchi rancori vengono a galla. Canale 5, martedì ore 21.10
GIOVEDI’ 15
VENERDI’ 16
06.30 10.40 11.30 12.00 13.30 14.30 17.00 17.10 17.45 18.50 20.00 20.30 21.10 00.40 02.10
UNOMATINA. Attualita' CONCERTO DUOMO ORVIETO OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TELEGIORNALE-EASY DRIVER LE AMICHE DEL SABATO.Var TG 1. CHE TEMPO FA A SUA IMMAGINE-TG 1 L.I.S. PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITA'. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT SOLITI IGNOTI . Game Show TI LASCIO UNA CANZONE MEMORIE DAL BIANCO E NERO IL GRANDE SPERONE. Film
06.30 09.30 10.00 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 15.30 18.50 20.00 20.40 21.30 23.40 03.55
UNOMATINA. Attualita' MAGICA ITALIA-TURISMO E TURISTI LINEA VERDE ORIZZONTI SANTA MESSA RECITA REGINA COELI LINEA VERDE. Attualita' TG1 Telegiornale DOMENICA IN. L'ARENA. Var DOMENICA IN. 7 GIORNI. Var L'EREDITA'.Quiz TG1 - RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI .Game Show TUTTI PAZZI PER AMORE 2. F SPECIALE TG1. Attualita' CHIEDI LA LUNA. Film
06.45 10.10 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.20 03.10
UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI .Game Show CAPRI 3. Fiction TG1 Telegiornale PORTA A PORTA IL FIGLIO DEL GANGSTER.F
06.45 10.10 11.00 12.20 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 23.15 23.20 00.55 01.35
UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE CALCIO. Fiorentina - Inter TG1 - TELEGIORNALE PORTA A PORTA TG1 NOTTE/FOCUS SOTTOVOCE. Attualita'
09.35 10.10 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.25 01.00 03.00
LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - RAI SPORT SOLITI IGNOTI . Game Show IL COMMISSARIO MONTALBANO PORTA A PORTA TG1 - SOTTOVOCE. Attualita' IL NOME DELLA ROSA. Film
06.45 10.05 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.35 03.10
UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI . Game Show STASERA E' LA TUA SERA.Var PORTA A PORTA. Attualita' SOTTOVOCE. Attualita' GENTE DI RISPETTO. Film
06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 00.50 02.35
UNOMATTINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Att OCCHIO ALLA SPESA. Att LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Varieta' LA VITA IN DIRETTA. Att L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI . Game Show CIAK...SI INCANTA! Varieta' TG1 - TELEGIORNALE SOTTOVOCE.Attualita' SUPERSTAR. Fiction
10.15 11.25 11.35 13.00 13.25 14.00 15.25 16.20 17.00 18.00 18.10 19.00 20.00 21.05 22.40
SULLA VIA DI DAMASCO APRIRAI. Attualita' MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG 2 GIORNO DRIBBLING. Sport TOP OF THE POPS 2010.Musicale GIARDINI E MISTERI. Telefilm KATE & EMMA. Telefilm SERENO VARIABILE.Attualita' TG2 NOTIZIE/METEO 2 SQUADRA SPECIALE LIPSIA L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality IL LOTTO ALLE OTTO/TG2 CRIMINAL MINDS. Telefilm SABATO SPRINT. Sport
06.45 10.05 10.40 11.30 13.00 13.45 15.30 17.05 18.00 18.05 19.00 19.30 20.30 21.00 21.50
MATTINA IN FAMIGLIA RAGAZZI C'E' VOYAGER.Varieta' A COME AVVENTURA. Att MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE..APETTANO.Variet QUELLI CHE IL CALCIO E..story STADIO SPRINT. Sport TG2 - Notizie/Meteo 90° MINUTO. Sport NUMERO 1. Sport SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 Notizie NCIS. Telefilm NCIS LOS ANGELES.Telefilm
10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 19.00 19.40 20.30 21.05 23.10 23.25
TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality SQUADRA SPECIALE COBRA11 TG2 VOYAGER TG2 Notizie LA STORIA SIAMO NOI
10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 19.00 19.50 20.00 21.05 22.40 23.40
TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality L'ISOLA E POI...Reality Show IL LOTTO ALLE OTTO. Varieta' SENZA TRACCIA. Telefilm L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality THE GRUDGE 2. Film
09.45 10.00 11.00 13.00 13.40 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 18.50 19.40 20.30 21.05 00.15
CRASH - FILES. Attualita' TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH/SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality TG 2 NOTIZIE - E-RING
10.00 11.00 13.00 13.50 14.30 15.15 16.10 16.55 18.05 19.00 19.50 20.00 21.05 23.20 23.35
TG2 PUNTO.IT Attualita' I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME - MEDICINA 33 MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH/SPORT/NOTIZIE L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality L'ISOLA E POI...Reality Show IL LOTTO ALLE OTTO.Varieta' ANNOZERO. Attualita' TG2 NOTIZIE. Attualita' PECCATI - I 7 VIZI CAPITALI.Att
09.45 10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 18.50 19.40 20.30 21.05 02.05
CULT BOOK CLASSIC TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' TG2 EAT PARADE. Attualita' IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL2. varieta' LA SIGNORA DEL WEST. Tel CUORE DI MAMMA.Game Show TG2 FLASH L.I.S. SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE CRIMINI 2. Film UN CANE SCIOLTO. Film
11.30 11.45 12.00 12.25 13.30 14.00 14.20 14.50 15.55 18.10 19.00 20.10 21.30 23.45 02.00
TGR LEVANTE. Attualita' TGR AGRICOLTURA. Att TG3 Sport - Meteo / TGR TGR SETTIMANALE. Attualita' TGR MEDITERRANEO. Att TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 PIXEL TGR AMBIENTE ITALIA-FLASH SABATO SPORT. Sport 90° MINUTO SERIE B TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB/CHE TEMPO FA.Var ULISSE. Documentario A BRIGLIA SCIOLTA. Prosa NON TORNO A CASA STASERA.F
09.15 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 15.00 15.10 17.30 19.00 20.00 21.30 23.20 23.35
ATLETICA LEGGERA TG3 sport - TG3 persone TELECAMERE RACCONTI DI VITA.Attualita' PASSEPARTOUT. Attualita' TG 3 - TGR - METEO -IN 1/2 H TG3 REGIONE FLASH L.I.S. CICLISMO. Parigi-Roubaix FANTOZZI SUBISCE ANCORA TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB/CHE TEMPO FA. Var REPORT. Attualita' TG 3 REGIONE GLOB, L'OSCENO DEL VILLAGGIO.Varieta'
12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 15.20 16.40 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.15
LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE LAZY TOWN. Sit Com MELEVISIONE - TG3 ragazzi COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE-METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualita' REPLAY. Sport
13.10 14.00 14.50 15.10 15.15 16.40 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.05 21.10 23.25
JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TG3 FLASH L.I.S. LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE MELEVISIONE - TG3 ragazzi COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 BALLARO'. Attualita' SPECIALE 90° MINUTO SERIE B
12.00 12.15 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 16.40 17.45 17.55 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10
TG3 SPORT - METEO TG3 AGRITRE. Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE MELEVISIONE - TG3 ragazzi COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap UN CASO PER DUE. Telefilm
12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 16.40 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 22.45
TG3 CHIEDISCENA. Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE MELEVISIONE - TG3 ragazzi COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap MEDIUM. Telefilm PARLA CON ME. Varieta'
12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 16.40 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.10
TG3 CIFRE IN CHIARO.Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA. Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE MELEVISIONE - TG3 ragazzi COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE-BLOB BLOB IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap MI MANDA RAITRE. Attualita' PARLA CON ME. Varieta'
06.00 07.00 10.00 10.45 12.00 12.30 13.05 15.00 16.00 18.00 20.00 20.30 21.35 23.30 00.30
TG LA7 - METEO OMNIBUS WEEK END / LIFE L'INTERVISTA. Attualita' SUPERBIKE. Gran Premio INNOVATION. Attualita' TG LA7 - SPORT 7 STRANA LA VITA.Film SUPERBIKE. Gran Premio MAC GYVER. Telefilm DETECTIVE EXTRALARGE.F TG LA7 CHEF PER UN GIORNO L'ISPETTORE BARNABY.Tel VICTOR VICTORIA. Attualita TG LA7
06.00 07.30 09.15 10.10 10.30 11.15 12.30 13.30 15.20 16.50 17.50 20.00 20.30 21.35 23.55
TG LA7 - METEO OMNIBUS WEEK-END OMNIBUS LIFE WEEK END LA SETTIMANA. Attualita' LA 7 DOC. Documentario SUPERBIKE. Gran Premio Spagna TG LA7 - SPORT 7 L'ISPETTORE BARNABY. Tel. SUPERBIKE. Gran Premio Spagna CUORE D'AFRICA. Telefilm ABISSI. Film TG LA7 S.O.S TATA. Reality show PHILADELPHIA. Film REALITY. Attualita'
10.25 12.30 13.00 14.05 16.00
MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm IL VEDOVO. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita L'INFEDELE. Attualita' SENZA TITULI. Sport TG LA7 PROSSIMA FERMATA. Att I CADETTI DI GUASCOGNA. F
10.10 10.15 10.25 12.30 13.05 14.05 16.00
PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm ARCO DI TRIONFO. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita BARBARESCHI SCIOCK. Att VICTOR VICTORIA. Attualita TG LA7
09.15 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05 16.05
OMNIBUS LIFE/PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm LA CAPRA. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita TETRIS. Attualita VICTOR VICTORIA. Attualita PROSSIMA FERMATA. Att
09.15 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05
OMNIBUS LIFE/PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm 4 BASTARDI PER UN POSTO ALL'INFERNO.Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7- OTTO E MEZZO. Att S.O.S. TATA. Reality Show S.O.S. ADOLESCENTI.Var VICTOR VICTORIA. Attualita
10.15 11.25 12.30 13.00 14.05 17.05
DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm I GIGANTI DEL WEST. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita EXIT FILE. Attualita EFFETTO DOMINO LA GAIA SCIENZA. Doc TG LA7 - PROSSIMA FERMATA
18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 00.40 01.00 01.15
18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 00.45
18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 01.05
16.00 18.00 19.00 20.00 21.10 23.15 00.10
18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 22.30 23.35 01.20
IL CACCIATORE DI EX
CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • E' complicato • Alice in Wonderland (3D) • Mine vaganti • Happy family • Dragon Trainer • Il mago della truffa • La vita è una cosa meravigliosa • Sul mare • Remember me • Green Zone • Il Cacciatore Di Ex
Cine Chaplin (0372-453005) • Departures Lunedì Rassegna • Lebanon Filo (0372 411252) • Il piccolo Nicolas e i suoi genitori Martedì Rassegna • Racconti dell'età dell'oro Tognazzi (0372 458892) • L’Uomo Nell'ombra • Green Zone
CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Green Zone • Il Cacciatore Di Ex • L'uomo Nell'ombra • Dragon Trainer 3d • Happy Family • La vita è una cosa meravigliosa - Lunedì - Ora o mai più L'ultimo vampiro - Martedì - Cineforum Nord - Mercoledì - Over 60 La vita è una cosa meravigliosa - Giovedì - Cineforum Il Concerto
PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Simon Konianski • Departures • L'uomo Nell'ombra • Everybody's Fine • Basilicata Coast To Coast • Green Zone • Piazza Giochi • Il Cacciatore Di Ex • Una Proposta Per Dire Si
Andy Tennant propone una commedia divertente, che unisce l’azione al romanticismo, il giallo alle tinte rosa ed è condita da un umorismo leggero e da un’ammicante satira politica. Protagonisti principali della pellicola Jennifer Aniston e Gerard Butler LA TRAMA Milo Boyd è uno sfortunato cacciatore di taglie che un giorno ottiene finalmente il lavoro dei suoi sogni: dovrà inseguire Nicole Hurly, una giornalista latitante nonché la sua ex moglie. Inizialmente crede che trascorrerà solo un tranquillo giorno di lavoro, ma quando Nicole, impegnata in un caso di omicidio, inizia a sfuggirgli, ricorda che tra loro due niente è mai stato poi così semplice. I due ex coniugi si rincorrono continuamente, finché non si ritrovano a dover scappare insieme per salvarsi.
Regia: Andy Tennant • Genere: commedia
CINEMA - Protagonisti di “L’uomo nell’ombra” sono Ewan McGregor e Pierce Brosnan (ex 007)
Roman Polansky propone un thriller fantapolitico
Roman Polanski, regista di capolavori come “Frantic” e “Chinatown”, torna al classico thriller spionistico, anche se inserito in un contesto di attualità politica. LA TRAMA Tratto dal fortunato romanzo “The Ghost”, dello
scrittore e giornalista inglese Robert Harris, “L’uomo nell’ombra” è un thriller fantapolitico ad alta tensione, che ha per protagonista un ghostwriter (interpretato dall’eccellente Ewan McGregor), ovverosia un autore che scrive un libro per conto terzi, accettando che la paternità dell’opera venga attribuita ad altri. Il fantasma in questione accetta un contratto da 10 milioni di dollari per stilare l’autobiografia dell’ex primo ministro inglese Adam Lang (Pierce Brosnan), da poco dimessosi. L’incarico, che in principio appariva come una sorta di vincita a una lotteria, comincia invece a destare molte più preoccupazioni, quando lo scrittore fantasma incaricato scopre di aver avuto un predecessore, morto in circostanze misteriose. A complicare ulteriormente le cose, Adam Lang viene accusato di crimini di guerra e Richard Rycart (Robert Pugh), ex membro
SABATO 10
CANALE 5
ITALIA 1
RETE 4
dello staff di Lang e ora funzionario delle Nazioni Unite incaricato del procedimento a carico del politico britannico, contatta lo scrittore fantasma per aiutarlo a
ottenere le prove che possano inchiodare l”ex primo ministro. «Parlare del potere è la cosa che mi interessa maggiormente e in tutti i miei romanzi - ha detto
Harris -, sono molto interessato al fenomeno dei leader che perdono il potere, che si tratti di Richard Nixon o di Margaret Thatcher».
Regia di Roman Polanski Durata: 131 minuti. Produzione: Usa-Germania 2010. Cast: Ewan McGregor, Pierce Brosnan, Kim Cattrall, Olivia Williams, James Belushi, Timothy Hutton, Eli Wallach, Jaymes Butler, Daphne Alexander, Tom Wilkinson, Robert Pugh. Genere: Thriller.
DOMENICA 11
LUNEDI’ 12
MARTEDI’ 13
MERCOLEDI’ 14
GIOVEDI’ 15
08.00 08.50 09.45 10.45 13.00 13.40 15.30 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 01.00 01.30 02.15
TG5 MATTINA - TRAFFICO LOGGIONE. Musicale FINALMENTE ARRIVA KALLE.T AMORE PER SEMPRE. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 UN UOMO DA COPERTINA.F VERISSIMO. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' LO SHOW DEI RECORD. Var VANISHED. Telefilm TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Replica SYBIL. Film
06.00 07.55 08.00 08.50 10.00 13.00 14.00 18.50 20.00 20.40 21.30 22.30 23.30 01.30 02.45
PRIMA PAGINA TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO VERISSIMO. Attualita' TG5 telegiornale - METEO 5 DOMENICA 5. Varieta' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var TUTTI PAZZI PER L'ORO.Film TG COM/ METEO 5 BLU PROFONDO. Film TG5 NOTTE/METEO 5 UN EROE BORGHESE. Film
08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10
MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' SQUADRA ANTIMAFIA 2 PALERMO OGGI. Fiction 23.30 RED DRAGON. Film 01.30 TG 5 NOTTE/METEO 5 02.00 STRISCIA LA NOTIZIA.Replica
08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 02.00 02.45 03.45
MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' COLPO DI FULMINE. Film MATRIX. Attualita' STRISCIA LA NOTIZIA.Replica CINQUE IN FAMIGLIA.Tel UNA NUOVA VITA PER ZOE.T
08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 00.30 01.30 01.15 02.00
MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' DIE HARD - VIVERE O MORIRE.F NON SOLO MODA 25 E OLTRE TG 5 NOTTE/METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Replica CINQUE IN FAMIGLIA.Tel
08.00 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 02.45 04.00
07.00 11.35 11.55 12.25 12.45 13.40 14.00 16.00 18.05 18.30 19.00 21.45 24.00 01.20 03.00
CARTONI - COTTO E MANGIATO.At TV MODA. Varieta' DHARMA & GREG. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT - TG COM TIL DEATH. Telefilm IL SOGNO DI CALVIN.Film LA RECLUTA DELL'ANNO.Film GIVE ME FIVE. Telefilm STUDIO APERTO/METEO SPEED RACER. Film MOTOCICLISMO. GP Qatar POKER1MANIA BAMBOLA. Film LA FOTO DI GIOIA. Film
07.00 07.40 11.50 12.25 13.00 14.00 16.30 16.20 18.30 18.45 20.15 22.00 22.50 23.45 01.15
NED. Telefilm CARTONI - MALCOM.Telefilm GRAND PRIX. Sport STUDIO APERTO - METEO GUIDA AL CAMPIONATO VIRUS LETALE. Film LUPIN III. Film LA PANTERA ROSA. Cartoni STUDIO APERTO - METEO MOTOCICLISMO.Classe 125cc MOTOCICLISMO.Moto 2 MOTOCICLISMO.Moto GP FUORI GIRI. Sport STUDIO APERTO LIVE BELLA DA MORIRE. Film
10.35 12.25 13.00 13.40 15.00 16.00 16.50 17.45 18.30 19.00 19.30 21.10 00.30 01.40 02.45
GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel M&M MATRICOLE E METEORE.V POKER1MANIA. Varieta' 24. Telefilm DIANA & ME. Film
10.35 12.25 13.00 13.40 15.00 16.00 16.50 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00
GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni CENTO X CENTO. Quiz HULK. Telefilm CHIAMBRETTI NIGHT
10.35 12.25 13.00 13.40 15.00 16.00 16.50 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00
GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni CENTO PER CENTO. Quiz LE IENE SHOW. Varieta' CHIAMBRETTI NIGHT
10.35 12.15 12.25 13.40 15.00 16.00 16.50 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 20.55
07.30 09.30 11.00 12.30 13.50 15.00 17.10 18.00 18.55 19.35 21.30 23.20 00.10 00.40 03.35
LA DOTTORESSA GIO'. Tel VIVERE MEGLIO. Attualita' CUOCHI SENZA FRONTIERE UN DETECTIVE IN CORSIA FORUM. Attualita' POIROT. Telefilm DETECTIVE MONK. Telefilm BONE CRUSHER QUEEN.Doc TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap BONES. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm GUIDA AL CAMPIONATO. Sport EXPOSURE. Film PECCATI IN FAMIGLIA. Film
08.40 09.30 10.00 11.00 11.30 12.10 13.30 13.55 14.45 18.55 19.35 21.30 23.35 01.30 02.10
NONNO FELICE/ARTEZIP LOMBARDIA. Documentario SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualita' TG 4 MELAVERDE. Attualita' PIANETA MARE. Attualita' IERI E OGGI IN TV. Varieta' LAWRENCE D'ARABIA. Film TG4 - METEO4 COLOMBO. Telefilm QUARTO GRADO. Attualita' CONTROCAMPO. Sport TG4 Rassegna stampa I VOLTI DELLA VENDETTA. F
07.05 08.50 12.00 12.55 14.15 15.10 16.15 16.25 18.55 19.35 20.30 21.10 24.00 02.10 03.30
MAGUM P.I. Telefilm NASH BRIDGES. Telefilm DISTRETTO DI POLIZIA 3.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TRIBUNALE FORUM. Att WOLFF. Telefilm SENTIERI. Soap DELITTO SOTTO IL SOLE. F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER THE MISSING. Film LE FATE IGNORANTI. Film TG 4 Rassegna stampa PECCATORI IN BLUE-JEANS.F
10.15 12.00 12.30 13.30 14.05 15.10 16.15 18.55 19.35 20.30 21.10 23.35 01.50 01.55
CARABINIERI 4.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 3.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF. Telefilm JONATHAN DEGLI ORSI.Film TG4 Telegiornale - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER DEBITO DI SANGUE. Film VERDETTO FINALE. Film TG 4 Rassegna stampa SBATTI IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA. Film
07.55 08.50 10.15 12.00 12.55 13.30 15.10 16.40 18.55 19.35 20.30 21.10 23.55 02.00 02.25
CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGE.Telefilm CARABINIERI 4.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 3.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF - SENTIERI. Soap IL PRINCIPE CORAGGIOSO.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER UN GIORNO..PER CASO.Film WE WERE SOLDIERS. Film TG 4 Rassegna stampa IL SERVO UNGHERESE. Film
HULK
TG5 MATTINA - MATTINO 5 FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' RIS. ROMA-DELITTI IMPERFETTI.F TERRA. Attualita' CINQUE IN FAMIGLIA.Tel UNA NUOVA VITA PER ZOE.T
08.40 10.00 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 01.30 03.45
MATTINO CINQUE. Attualita' TG5 - ORE 10 FORUM. Attualita' TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' CIAO DARWIN 6. Varieta' MATRIX. Attualita' TG 5 NOTTE - METEO 5 UNA NUOVA VITA PER ZOE. T
GREY'S ANATOMY. Telefilm NELLA RETE DI JEKYLL STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO LA VITA SECONDO JIM. Tf I SIMPSON. Cartoni CENTO PER CENTO. Quiz PIRATI DAI CARAIBI - LA MALED. DEL FORZIERE FANTASMA.F 24.00 CHIAMBRETTI NIGHT
10.35 12.25 13.00 13.40 15.00 16.00 16.55 17.25 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.10 23.05
GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101.Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO/METEO/SPORT LA VITA SECONDO JIM. Tf I SIMPSON. Cartoni CENTO PER CENTO. Quiz CSI: SCENA DEL CRIMINE.Tf CSI: NY. Telefilm FRINGE. Telefilm
07.55 08.50 10.15 12.00 12.55 14.05 15.10 16.40 18.55 19.35 20.30 21.10 23.40 02.40
07.55 08.50 10.15 12.00 12.55 13.30 14.05 15.35 15.50 19.35 20.30 21.10 23.15 00.25 02.35
CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES. Telefilm CARABINIERI 4.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 3.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM SENTIERI. Soap GLI INVINCIBILI. Film TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER POSEIDON. Film MAGNOLIA. Film TG 4 Rassegna stampa L'ULTIMA DONNA. Film
CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGE.Telefilm CARABINIERI 4.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 3.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA. TF IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF. Tel - SENTIERI. Soap LE MINIERE DI RE SALOMONE.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER NATI CON LA CAMICIA.Film GLI SPIETATI. Film QUEL NOSTRO IMPOSSIBILE AMORE. Film
POSEIDON
Martedì 13 • Italia1, ore 21.10
Venerdì 16 • Rete 4, ore 21.10
David Banner, è uno scienziato ossessionato dalla possibilità della rigenerazione cellulare umana. Le mutazioni al suo DNA si trasmettono sul figlio Bruce che una volta cresciuto Bruce intraprende le orme del padre, ma un'esposizione letale di raggi gamma risveglierà le cellule alterate, trasformando Bruce in un mostro verde quando perde la pazienza..
É l’ultimo dell'anno a bordo del transatlantico Poseidon, al largo del Nord Atlantico. Sul ponte, il primo ufficiale, vede un mostruoso muro d'acqua. La nave si capovolge. Nella sala da ballo sono un centinaio i sopravvissuti. Un gruppo di persone decide di trovare una via per raggiungere la superficie, mentre la nave continua a inabissarsi...
Con: Eric Bana, Jennifer Connelly, Sam Elliott.
i FILM in TV
VENERDI’ 16
Con: Josh Lucas, Kurt Russell, Jacinda Barrett.
38
Agricoltura
Venerdì 9 Aprile 2010
Una task force a tutela del made in Italy Coldiretti ribadisce il proprio “no” agli Ogm. «I nostri prodotti ci distinguono dagli altri e dobbiamo proteggerli»
L
a task force «Per un’Italia libera da Ogm» (Coldiretti, Cna alimentare, Cia, Aiab, Amab, Legacoop, Lega Pesca, Unci, Federconsumatori, Adusbef, Adoc, Codacons, Movimento difesa del cittadino, Legambiente, Wwf, Greenpeace, Vas, Fondazione Univerde, Slow Food, Acli, Crocevia, Focsiv, Greenaccord, Federparchi, Campagna Amica, Città del Vino) preso atto del sollecito avvio, da parte del ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia, della procedura di diniego della messa in coltura di mais ogm, ha
MERCATI - SETTIMANA DAL 01/04/2010 AL 08/04/2010 PRODOTTO
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
FRUMENTO tenero buono mercantile
Tonn.
126,0-129,0
141,0-142,00
130,0-132,0
144,0-147,0
GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
140,00-141,0
150,00151,00
144,00146,000
151,00152,00
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn.
n.q
332,0-335,0.
318,0-323,0
--
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
Tonn.
117,0-121,0 122,0-126,0
129,0-132,0 133,0-138,0
n.q. n.q.
136,0-1380 139,0-141,0
CRUSCA Alla rinfusa
Tonn.
138,0-140,0
117,00118,00
113,00115,00
117,00118,00
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
190,0-210,0 n.q.
173,0-180,0 175,0-180,0
n.q.
--
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
145,0-160,0.
130,0-150,0
105,0-110,0
--
SUINI Lattonzoli locali
15kg
3,90
3,900
3,880
3,920
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
2,85
2,850
2,840
2,900
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
2,58
2,600
2,560
2,640
SUINI Lattonzoli locali
40 kg
2,15
2,150
2,135
2,250
Suini da macello
156 kg
1,102
1,520
N.Q.
1,154
Suini da macello
176 kg
1,152
1,520
N.Q.
1,154
Suini da macello
Oltre 176
1,152
1,130
N.Q.
1,124
vacche Frisone 1ª qualità peso vivo
Kg.
1,85-2,15 peso morto
Montic.p.viv. 0,90-1,03
0,880-0,980
--
vacche Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
1,50-1,70
0,60-0,73
0,590-0,690
--
Manze scottone 24 mesi
Kg.
1,95-2,27
1,00-1,10
0,910-1,080
--
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona
kg
1,60-2,00
1,70-2,07
1,800-2,100
-
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg
3,00-4,50
3,50-4,75
4,750-5,150
--
BURRO pastorizzato
Kg.
2,20-2,25
N.Q.
1,800
--
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
Kg.
4,55-4,75
N.Q.
N.Q.
--
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi
Kg.
4,80-5,05
N.Q.
N.Q.
--
GRANA scelto stag. 9 mesi
Kg.
6,20-6,50
N.Q.
6,280-6,530
--
GRANA scelto stag. 12-15 mesi
Kg.
6,50-6,70
N.Q.
6,650-6,900
--
--
--
--
--
Latte
--
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
chiesto al ministro della Salute Ferruccio Fazio e al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo di controfirmare il decreto, nel rispetto dei termini fissati dalla sentenza del Consiglio di Stato, ordinando lo stop definitivo all’ingresso sui campi di sementi modificate e fermando il rischio di inquinamento. La coalizione ha dato appuntamento ai Ministri a Roma, al Colosseo, per replicare la propria firma direttamente sul pullman di Greenpeace che nel viaggio in Europa, per raccogliere le testimonianze europee dei no agli ogm, ha già raccolto quelle dei Ministri di Ambiente, Salute e Agricoltura del Lussemburgo, prima tappa del tour europeo. «Il nostro no agli ogm in agricoltura nasce, in primo luogo, da evidenti ragioni economiche. Il made in Italy agro-alimentare ha la sua forza nella tipicità,
nell’unicità, nello stretto legame con il territorio» sottolinea Coldiretti Cremona. «Chi acquista un prodotto italiano, acquista con esso la passione, la storia, la cultura, il lavoro, i colori e i sentimenti dell’agricoltura italiana. Ciò che ci distingue dagli altri - in termini di qualità, gusto, salubrità, tradizione - è ciò che rende il nostro prodotto appetibile. Sul versante opposto si colloca il modello produttivo che punta sugli organismi geneticamente modificati, che portano con sé l’omologazione del prodotto, la standardizzazione delle produzioni, dunque la rinuncia alla tipicità e alla biodiversità». L’appello del Presidente confederale Sergio Marini ha prontamente trovato la risposta dei ministri della Salute e dell’Ambiente, che nella giornata di mercoledì 7 aprile sono intervenuti
sposando la posizione di Coldiretti. «Apprezziamo la decisione coerente e tempestiva dei ministri della Salute Ferruccio Fazio e dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo di negare la richiesta di messa in coltura di ibridi di mais geneticamente modificati con la controfirma al decreto interministeriale del ministro delle Politiche agricole Zaia». Ha commentato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che «il decreto nasce dalla decisione di negare l'autorizzazione alla semina del mais geneticamente modificato assunta all'unanimità dalla Commissione per le sementi istituita presso il ministero delle Politiche Agricole e della quale fanno parte rappresentanti del ministero delle Politiche Agricole, dell'Ambiente, della Salute e le regioni italiane tra le più importanti dal punto di vista agricolo».
Agricoltura in prima linea a Grumello La 35esima edizione della Fiera Regionale Agricola di Primavera è alle porte. Nel fine settimana, a Grumello, aprirà le porte la consueta esposizione dedicata all’agricoltura cremonese, portando sotto i riflettori i prodotti del territorio e le innovazioni tecnologiche, nonché divenendo punto d’incontro fra gli operatori del settore primario e i cittadini. Coldiretti Cremona, come avviene in ogni edizione, sarà tra i protagonisti della manifestazione: la “postazione” gialla di Campagna Amica prenderà posto fra gli stand, attendendo imprenditori agricoli e cittadini-
consumatori, ai quali offrire in degustazione gli eccellenti prodotti made in Cremona. Gli incontri allo stand daranno modo di proseguire nel dialogo in merito al Progetto per il Paese che Coldiretti sta condu-
cendo, teso a costruire una filiera tutta agricola e tutta italiana, un grande sistema agroalimentare, che garantisca reddito ai produttori e offra ai consumatori prodotti di qualità ad un prezzo giusto. I visitatori che si fermeranno allo stand di Campagna Amica riceveranno una copia de Il Coltivatore Cremonese, periodico della Federazione di Cremona, insieme ad altro materiale informativo, così da conoscere più a fondo – e condividere – le battaglie e gli interventi dell’Organizzazione a difesa del made in Italy agroalimentare e del futuro delle imprese agricole del territorio.
lo
SPORT
Venerdì 9 Aprile 2010
39
Eugenio Grignani
CLASSIFICA Novara 63 Arezzo 53 Cremonese 53 Varese 51 Lumezzane 48 Benevento 45 Perugia 40 Alessandria 39 Figline 38 Sorrento 33 Monza 33 Foligno 32 Viareggio 32 Como 30 Pro Patria 28 Lecco 28 Pergocrema 28 Paganese 24
Risultati 29ª Giornata Arezzo-Perugia 1-1 Benevento-Como 1-1 Cremonese-Pergocrema 1-1 Foligno-Alessandria 2-0 Lecco-Novara 1-1 Lumezzane-Figline 1-1 Paganese-Monza 1-1 Sorrento-Varese 1-1 Viareggio-Pro Patria 2-1
Champions. Ho avuto il permesso di allontanarmi dal calcio di via Persico (ma ci torno subito dopo) per affrontare il viaggio verso la semifinale di Champions che si terrà in Spagna. Per la prima volta, dopo anni, non sarà presente l’Inghilterra. Il Bayern, pur perdendo a Londra, ha superato il Manchester per differenza reti, il Lione ha dato tre calci al Bordeaux, Il Barcellona ne ha dati quattro all’Arsenal e l’Inter, come sappiamo, ne ha dato due negli stinchi al Cska di Mosca, uno all’andata e uno al ritorno. Solo il 28 aprile a tarda sera saprò chi andrà a Madrid il 22 maggio US Cremonese. Il salame masticato a fettine in compagnia è allietato da qualche buon bicchiere, basta non esagerare col rosso di Gaia o col bianco Agostinetto di Cartizze. Troppo vino manda insieme riflessi e pensieri, poi, in giro, uno racconta fantasie da ritiro patente. L’ho presa alla larga per dire che la sostituzione immediata di Venturato si è rivelata una bufala. E’ chiaro che il pareggio col Pergo non ha fatto piacere a nessuno, dal presidente all’ultimo dei sostenitori della squadra grigiorossa, in città e in provincia. Ma è altrettanto chiaro che in via Persico c’è gente con la testa sulle spalle: si prende nota del risultato, vigilia o
Prossimo Turno Alessandria-Cremonese Como-Paganese Figline-Benevento Monza-Lumezzane Novara-Foligno Pergocrema-Lecco Perugia-Sorrento Pro Patria-Arezzo Varese-Viareggio
non vigilia ci si inquieta, poi arriva l’agnello pasquale e il tempo tira al sereno, almeno verso ovest, dove di solito tramonta il sole. L’allenatore resta in serpa, magari gli verrà affiancato qualcuno, anche contro il suo credo di assoluta perfezione. In tempi non lontani qualche volta mi sono permesso, sottovoce, di dissentire da scelte che si definisce errori. Ho sempre creduto di stargli vicino come è giusto che faccia uno scriba. Da oggi gli starà più vicino di prima anche Mazzia, che qui è tornato non certo come figliol prodigo. I l calcio non è una scienza esatta: quadrati, triangoli e curve non rispondono a perfezioni geometriche, subiscono gli errori di chi gioca la palla e di chi li comanda. Tutte le monetine che tirano in alto gli arbitri hanno due facce, nessuno può prevedere quale sarà quella giusta. Conclusione. Chiamo Alessandro T. addetto stampa, pensa te, dell’Alessandria, dove domenica giocheranno i ragazzi della Cremonese agli ordini del suo coach. Da quelle parti tutti sperano nella conquista del punto salvezza. Il loro allenatore sig. Buglio, è reduce da una lunga serie di sconfitte. Martedì scorso è stato riconfermata alla guida della sua squadra. Anche per l’anno prossimo!
Risultati 32ª Giornata Atalanta-Siena 2-0 Bari-Roma 0-1 Cagliari-Milan 2-3 Catania-Palermo 2-0 Chievo-Sampdoria 1-2 Genoa-Livorno 1-1 Inter-Bologna 3-0 Lazio-Napoli 1-1 Parma-Fiorentina 1-1 Udinese-Juventus 3-0 Prossimo Turno Bologna-Lazio Fiorentina-Inter (sabato) Juventus-Cagliari Livorno-Udinese Milan-Catania Napoli-Parma (sabato) Palermo-Chievo Roma-Atalanta Sampdoria-Genoa Siena-Bari
CLASSIFICA Inter 66 Roma 65 Milan 63 Palermo 51 Sampdoria 51 Napoli 49 Juventus 48 Fiorentina 45 Genoa 45 Parma 43 Bari 43 Cagliari 40 Catania 38 Chievo 38 Udinese 35 Bologna 35 Lazio 34 Atalanta 31 Siena 26 Livorno 26
Un colpo di Coda molto doloroso
La società ha confermato Venturato, malgrado i malumori dei tifosi, ma ora bisogna cambiare marcia
Q
uanto era amaro il cioccolato di quell’uovo di Pasqua. Sarà stato il goffo autogol di Coda che ha regalato il pareggio al Pergo, ma proprio non siamo riusciti a digerirlo. E pensare che invece c’è stato chi lo ha rotto con veemenza, pilotato dallo strano desiderio di poter trovare, come sorpresa, un nuovo allenatore. Il week end pasquale ha regalato forti emozioni al popolo grigiorosso. Il derby con i cugini cremaschi, finito a insulti sotto la curva nord, ma soprattutto conclusosi con un 1-1 da martellate nelle parti basse, ha scatenato oltremodo il malcontento della solita “tribuna Coverciano” e stavolta anche quello dei tifosi più sanguigni. Quelli veri. Imperdonabile, in effetti, farsi sfuggire la vittoria contro una squadra ridotta in dieci per tutto il secondo tempo, mancando il colpo del ko e regalando l’ennesimo gol proveniente da palla inattiva. Certo la svirgolata di Coda davanti alla porta non ha trovato l’assistenza della dea bendata, ma quella, ad essere sinceri, ci aveva già dato una mano in altre circostanze. VOCI DI ESONERO E’ emersa una innegabile paura di vincere che ha condannato la figura di mister Venturato a divenire vittima sacrificale delle critiche calcistiche dei pranzi pasquali e delle grigliate di Pasquetta. Tant’è che si è giunti al martedì con la folle sensazione di un cambio in panchina, mai così ufficialmente ac-
Calcio Prima Divisione - L’autogol della punta nel derby ha minato la serenità nella Cremo GLI AVVERSARI
PROBABILE FORMAZIONE
ROSSI
L’Alessandria punta sui gol di Artico
PRADOLIN
CREMONESI ZANCHETTA PAOLONI
VARRICCHIO
VIALI FIETTA
SALES
NIZZETTO
Allenatore: ROBERTO VENTURATO clamato prima. Fortuna che la società grigiorossa, in seno alla quale non siede gente dall’esonero facile come Zamparini o Spinelli, ha fatto prevalere il buon senso e messo da parte l’emotività del momento. Primo aspetto: se davvero la figura di Venturato fosse risultata così in dubbio anche prima del derby, il cambio avrebbe dovuto avvenire dopo la gara di Busto, dando così l’opportunità al nuovo allenatore di conoscere la squadra (e viceversa), sfruttando il turno di pausa. Secondo aspetto: i dati oggettivi. Nonostante tutto siamo ancora lì. Certo urge cambiare atteggiamento, ma sostituire, a cinque giornate dalla fine, l’allenatore che ha forgiato questa squadra por-
MUSETTI
4-4-2
tandola comunque al secondo posto in classifica, inserendo figure nuove sarebbe stata una scelta rischiosa. Pertanto, nuova fiducia nei confronti di Venturato, che rimane la persona più adatta per rincorrere il sogno della serie B, sebbene abbia, e questo ormai risulta lampante, molti nemici pronti a sottolinearne ogni scelta titubante. Gli stessi che tuttavia diventano amici (con tanto di sorrisi e strette di mano…) non appena si torna a vincere in carrozza. Il calcio è così, non ci si può fare nulla. E pensare che qualcuno dice di aver visto il fantasma di Vavassori aggirarsi per Cremona nei giorni scorsi. Che sia venuto ad ammirare il Torrazzo nel week end pasquale? OTTIMISMO Mettiamola sul
Ancora gonfia di rammarico dalla gara con il Foligno, l’Alessandria si presenterà all’appuntamento di domenica con la voglia di far bene davanti al proprio pubblico, notoriamente caldissimo. La formazione di mister Buglio, tornata in Prima Divisione l’estate scorsa grazie ai ripescaggi, nonostante la buona posizione di classifica, è, di fatto alla ricerca di punti che consentano la salvezza matematica senza dover disputare i playout. Capitano ed elemento di spicco è senza dubbio Fabio Artico, pivot offensivo già autore di 11 reti quest’anno (di cui due su rigore) in grado di aprire i varchi per i colleghi di reparto, i temibili Rosso e l’ex grigiorosso Fan-
ridere, ora serve soprattutto ottimismo. Fiducia nel mister e fiducia in questo gruppo che ora è chiamato a lasciarsi definitivamente alle spalle ogni timore per cercare di arrivare il più carico possibile all’appuntamento “playoff”. Senza guardare quello che fanno gli altri, ma puntando solo a tornare quello “squadron” ammirato nella prima parte della stagione. Domenica, ad Alessandria, serve solo vincere. Non ci saranno Alberto Bianchi (squalificato) e mancherà Guidetti (infortunato), ma Musetti anche nel derby è apparso quello dei tempi migliori e le alternative non mancano… compreso il Nizzetto, funambolo mancino che parte da destra e fa danni “alla Robben”. Forza ragazzi. Ma.Vo.
tini (in gol all’andata). Artico è stato anche premiato in questi giorni come sportivo dell’anno dagli esponenti della città alessandrina. Altri nomi illustri sono quelli di Andrea Sottil (ruvido difensore classe ’74, ex Genoa e Udinese) e quello del brasiliano Mateos Aparicio, centrocampista con il vizio del gol, così come il cubano Samon Reider Rodríguez senza dimenticare il giovane Simone Ciancio, ex Pizzighettone. Non ci sarà lo squalificato Andrea Signorini (classe ’90), figlio dell’indimenticato Luca ex capitano del Genoa e vittima, come noto della Sla. M.V.
Una spettacolare parata di Paoloni durante il derdy con il Pergo (foto www.uscremonese.it)
40
Sport
Venerdì 9 Aprile 2010
L’altro basket - Duello con Rho per la promozione
Assi Autoingros, inizia il testa a testa finale
Ripartono i campionati regionali di basket dopo la pausa pasquale. E’ l’ultimo sprint in vista del traguardo finale. Un traguardo che ormai ha sorpassato la Diemme Trade, che si è assicurata il passaggio alla categoria superiore già con sei giornate di antricipo sulla fine del torneo, vantando ben 14 punti di vantaggio sulla compagine bresciana della Sas Verolanuova e su quella bergamasca del Lussana che la seguono quindi senza la possibilità matematica di rientrare nella lotta promozione. Nel prossimo turno compito facile per i cremonesi che giocano sul campo del Mornico, quart’ultimo in classifica e comunque fuori dai giochi per la salvezza che vedono implicati ormai il Bresso e i cremaschi dell’Ombriano, che ospitano in una partita difficile il Lussana, mentre
più tranquillo dovrebbe giocare il Pizzighettone, ormai stabilmente piazzato a metà classifica, che ospita i bergamaschi di Gorle. SERIE B Giochi ancora aperti, stando invece alla matematica, per le ragazze dell’Assi Autoingros in B femminile. Lussana ha ormai abdicato e sembra che il campionato sia una questione a due tra Assi e Rho, quest’ultimo staccato di due punti in classifica. L’Assi gioca in casa col Fino Mornasco e la partita si prospetta una vera e propria passeggiata, mentre qualcosa rischia in trasferta il Rho che va a giocare sul campo del Villasanta. Assi, comunque, in piena salute e con già alle spalle le partite più difficili. Anche il calendario sembra ora dare ragione alle ragazze di Podestà, che stanno oltretutto giocando molto bene. C.C.
Costanzi super in Romagna Ciclismo - Ancora una bella vittoria del giovane cremonese, bravo anche quando la strada sale
Seconda vittoria stagionale per Edo Coastanzi, il migliore dei cremonesi ormai, tra l’altro, alla sua ultima stagione tra i dilettanti. “Edo Jet” ha vinto sul traguardo di Reda di Faenza il 56° Giro di Romagna e lo ha fatto, come in occasione della sua prima vittoria stagionale, in modo un po’ inconsueto per il suo modo di correre. Considerato ormai da tutti come uno dei più forti sprinter italiani, tanto da aver basato finora tutte le sue vittorie sulle volate di gruppo, Edo sta ora dimostrando di poter competere ad alto livello anche su percorsi non del tutto pianeggianti, come quelli su cui ha dominato sino ad ora, ma anche su strade caratterizzate da saliscendi e difficoltà di ogni genere. Aveva vinto a Belricetto staccando gli avversari su una salitella a 5 km dall’arrivo, si è
Edo Costanzi vittorioso sul traguardo del Giro di Romagna
aggiudicato il Giro di Romagna, che prevedeva la scalata di ben sette colli, scattando sull’ultima asperità di giornata e portandosi dietro un gruppetto di avversari che ha poi regolato facilmente nel finale, con una serie
di progressioni che lo hanno lasciato solo. Evidentemente un’evoluzione nel suo modo di correre. L’aver lasciato qualche chilo sulla bilancia durante la preparazione invernale consente a Edo, evidentemente, una
maggior rendimento in salita, almeno su quelle non proibitive e quindi la possibilità di esprimersi anche in corse che non parevano un tempo alla sua portata. Ora da lui ci si attende un’affermazione nelle gare a livello internazionale e, soprattutto, ci si attende, dopo il terzo posto del 2007 e la piazza d’onore del 2009, la vittoria al Circuito del Porto che andrà in onda a Cremona il 2 maggio. E’ iniziata anche la stagione delle corse nel cremonese con la disputa, il lunedì di Pasqua del Gp Sportivi Sestesi per juniores. L’ha spuntata, in volata, il bresciano Nicolas Marini (Aspiratori Otelli), ma il risultato è ancora sub judice visto il reclamo presentato dalla Feralpi per presunte scorrettezze verificatesi nel finale di gara. Cesare Castellani
Vanoli, fai almeno bella figura
In attesa del match con la capolista, sabato va in scena la sfida Ferrara-Pesaro, determinante in chiave salvezza
S
Basket serie A - Contro l’imbattibile Siena è impensabile sperare in un colpo esterno dei cremonesi Sotto Canestro
di Giovanni Zagni
abato Santo per coronarie di acciaio. Al PalaRadi gli uomini di Triboldi hanno, infatti, battuto la Scavolini Pesaro per 98-94, dopo due tempi supplementari. Una partita che sembrava già vinta, poi pareggiata ed all’ultimo presa per i capelli per andare in scioltezza (relativa) negli ultimi 3 minuti. Poi, l’urlo liberatorio e festeggiamenti di Pasqua in arrivo. Una vittoria importante, che a nostro avviso sarebbe stata quasi decisiva nella lotta-salvezza se la Vanoli avesse rivoltato a suo favore anche la differenza canestri negli scontri diretti. Peccato. Non recriminiamo tuttavia, perché nel convulso finale ci poteva anche scappare una sconfitta. E sarebbe stata traumatizzante. Esteticamente (ma chi se ne importa) non è stata una bella partita, infarcita di errori anche banali, svarioni difensivi da rivedere, su entrambi i fronti. Anche la Scavo ha patito il “peso” dei due punti in palio, così che se vi è da fare degli appunti, vanno estesi agli ospiti. Caja è tornato giustamente ad utilizzare tutti i suoi giocatori e ne ha avuto ovvio beneficio non solo dal quintetto, ma anche da Cusin, Aguiar e Formenti. Un minuto per Sklavos e nemmeno quello per Bencaster. Tra i “soliti cinque” a noi
Risultati 24ª Giornata Avellino-Teramo 102-90 Cantù-Caserta 81-72 Napoli-Milano 47-157 Roma-Montegranaro 75-72 Treviso-Biella 72-70 Vanoli-Pesaro 2ts 98-94 Varese-Siena 72-96 Virtus Bologna-Ferrara 68-63
Rowland è stato decisivo contro Pesaro
è piaciuto particolarmente Milic. Importantissimo Anderson, mentre Bell ha avuto una giornata da “mano fredda”, ma s’è fatto perdonare con 8 assist ed altrettanti rimbalzi. Rowland, troppo spesso innamorato del palleggio, ha avuto fasi negative alternate con altre esaltanti. In ombra Brown. Due punti di speranza dunque, da aggiungere agli altri faticosamente acquisiti in precedenza. Fortunatamente Ferrara ha perso a Bologna (giocando bene) e Varese ha fatto altrettanto con Siena. Pure Biella, perdendo a Treviso, non è
(foto Castellani)
Prossimo Turno Biella-Montegranaro Caserta-Treviso Ferrara-Pesaro (sabato) Milano-Avellino Siena-Vanoli Cremona Teramo-Roma Varese-Napoli Virtus Bologna-Cantù
tranquilla. Mancano 6 turni alla fine e trovare chi accompagnerà Napoli in A2 non è facile. In questa lunga volata può capitare di tutto, poichè c’è ancora chi deve acquisire i punti facili con Napoli e non può acquisirne contro Siena. A proposito, tra i “battuti” purtroppo segnaliamo il viaggio in Toscana per la Vanoli, in programma domenica alle 18.15. Inutile sperare in un risultato diverso dal negativo, ma vorremmo vedere la Vanoli in campo a tutto tondo, far soffrire per un po’ i padroni di casa che hanno i loro
Pallanuoto - Contro il Tolentino per certificare la salvezza
CLASSIFICA Siena Virtus Bologna Montegranaro Caserta Cantù Milano Avellino Roma Treviso Teramo Vanoli Cremona Biella Varese (-2) Pesaro Ferrara Napoli (-8)
46 32 32 30 30 30 26 26 24 20 18 18 18 16 16 -8
problemini da smaltire in attesa dei playoff. Il pensare “non hai visto mai?” ci pare non possa reggere nella crcostanza, nemmeno sulla bocca del più fedele dei tifosi della Vanoli. Importantissimo sarà registrare il risultato dell’anticipo di sabato tra Ferrara e Pesaro (sfida in terra emiliana), che potrebbe avere grossa incidenza sull’esito finale della corsa salvezza.. Speriamo che alla fine non diventi fondamentale l’aver gettato al vento la differenza canestri favorevole anche con Pesaro!
Una vittoria molto pesante
Non tutte le vittorie sono uguali. E’ vero che valgono lo stesso numero di punti, ma possono incidere in modo diverso sui destini di una stagione. Ecco perché il successo sulla Scavolini Pesaro vale tantissimo. Immaginate la classifica senza i due punti conquistati sabato scorso? Una tragedia sportiva. Inoltre, esultare dopo aver sfiorato la sconfitta dà un’iniezione che rafforza l’autostima. Peccato che subito dopo aver piegato i marchigiani, la Vanoli non possa centrare un’altra impresa, visto che gioca a Siena... Ma il successo pre pasquale conferma un trend positivo del Gruppo Triboldi: quello di saper invertire la rotta quando tutto sembra perduto. La Vanoli lo ha fatto più volte la scorsa stagione, soprattutto durante i playoff e non ha perso l’abitudine neppure quest’anno. I successi con Biella, Treviso e Pesaro, tutti griffati Caja, sono arrivati al momento giusto e con maggiore cinismo anche Ferrara e Caserta sarebbero cadute al PalaRadi. E’ inutile, però, recriminare sul passato, perché dopo Siena sono in programma cinque gare da far tremare i polsi. Calcolatrice alla mano, alla Vanoli dovrebbero bastare tre successi, ma molto dipenderà dall’esito del match di sabato tra Ferrara e Pesaro. Per i cremonesi sarebbe una manna la vittoria della Scavolini, perché spingerebbe gli emiliani sull’orlo del baratro, ma la Vanoli deve pensare soprattutto a se stessa e con la grinta mostrata sabato scorso, la salvezza non dovrebbe sfuggire. Fa
Arti marziali - Domenica va in scena la manifestazione “Kombat day”
Bissolati cerca punti ad Ancona L’Abc torna sul ring a Sesto S. Giovanni
Bissolati torna in vasca in trasferta, sabato pomeriggio con il Tolentino. Partita sulla carta abbastanza abbordabile, se si guarda la classifica che vede la Bissolati assestata con 16 punti in mezzo al gruppo e l’avversaria, invece, in lotta per la salvezza al penultimno posto con dieci punti soltanto. Ma l’incontro di andata, vinto con un solo gol di scarto dalla formazione di Maurizio Stagno e la brutta partita disputata dalla Bissolati quindici giorni fa contro il Geas alla Comunale (sconfitta per 14-9) fanno temere in un risultato che potrebbe anche non essere positivo. Il Tolentino, in questa partita casalinga, si gioca il tutto per tutto. Perdendo, potrebbe precipitare verso il baratro della retrocessione, visto che il Busto Nuoto gioca in casa con la Vela Ancona e
potrebbe anche avvantaggiarsene. Vincendo, inoltre, potrebbe trascinare verso il basso la Bissolati che, con tre punti solo di vantaggio sulle pericolanti, non starebbe sicuramente tranquilla nelle prossime giornate del campionato di serie B. Maurizio Stagno ha preparato al meglio i suoi giocatori, portandoli ad allenarsi anche nel giorno di Pasquetta, approfittando dell’ospitalità dello Sporting Club. Poi giocando un’amichevole con il Parma per non perdere l’abitudine alle gare. Mancano sei giornate alla fine: tre partite in trasferta contro Tolentino (si gioca ad Ancona) Bologna e Cus Milano. Tre in casa con Milano, Verona e Vela Ancona. Servono almeno tre vittorie per esser certi della salvezza. C.C.
C’è molta carne al fuoco all’Accademia Boxe Cremona dove l’attività è tornata ad essere quasi frenetica nelle ultime settimane, con gli impegni agonistici che cominciano ad essere sempre più pressanti. Si torna all’attività domenica prossima a Sesto S. Giovanni con una puntata estemporanea negli sport a contatto leggero, tanto per rimanere in tensione e per una esperienza nuova che hanno deciso di affrontare anche coloro che praticano normalmente le discipline da combattimento. La manifestazione, denominata “Kombat day”, prevede combattimenti nelle discipline di Semi Contact, Light Contact, Thai Boxe, K 1, Kick Boxing, Free Boxing Light, Submission e Mma. L’ABC ha iscritto nelle varie specialità Giulio Giandebiaggi , Luigi Giandebiaggi, Davide Allegri, Fulvio Dernini, Domenico Oliviero, Andrea Terrasi, Paolo Garavelli, Florin Udrea. Alcuni disputeranno i tornei, che sono ad eliminazione diretta e si concludono nella giornata, anche più di una disciplina. A far sul serio si tor-
na la domenica successive a Cicognara, dove saliranno sul ring Fulvio Dernini in un attesissimo derby contro Massimo Avoisani, Jonathan Cavaglieri e Massimiliano Rota. Il 24 apile si torna poi a Pieve Emanuele per la quarta tappa de “I campioni del futuro” e saranno in gara tutti i kicker nelle competizioni a contatto pieno che si ripeteranno il 25 aprile a Lumezzane in occasione della prima tappa del Campionato italiano di Light. Un’altra iniziativa rivolta soprattutto ai giovani avrà inizio, invece, martedì 13 aprile alla Palestra Spettacolo. Inizieranno, infatti, i corsi di avviamento alla pratica di boxe, kick boxing e difesa personale per i ragazzi e ragazze dai 7 ai 12 anni. Si svolgeranno nei giorni di martedì e giovedì dalle 17 alle 18 sotto la guida di allenatori federali e saranno completamente gratuiti. L’Abc ha già raccolto parecchie iscrizioni e gli interessanti potranno presentarsi in palestra negli orari stabiliti per le iscrizioni ai corsi. Per informazioni: www.boxecremona.it
Sport
Venerdì 9 Aprile 2010
41
Il pareggio con la Cremonese ha ridato fiducia a tutto l’ambiente in vista del rush finale per evitare i playout
Il coraggio del Pergo merita la salvezza
I
Calcio Prima Divisione - La reazione avuta nel derby fa ben sperare, ma bisogna assolutamente battere domenica il Lecco
di Stefano Mauri
l Pergocrema del secondo tempo di Cremona, vale a dire la squadra che, rimasta in 10 per l’espulsione di Uliano (voto 3), senza ombra di dubbio merita la permanenza in Prima Divisione. La Cremonese (crediamo meriti un 5) vista nel derby? Compagine, per ora, inferiore alle più quotate Arezzo, Benevento e Varese. All’ombra del Torrazzo, per il momento, l’unico da categoria superiore, per quanto riguarda il fronte dirigenziale, tecnico e societario è il cavaliere Giovanni Arvedi (voto 10, attivissimo nei palazzi calcistici che contano). Ma torniamo a Crema. I ragazzi allenati da Claudio Rastelli (voto 6), domenica tra le mura amiche attendono al varco il Lecco, autentica bestia nera dei cremaschi. Ebbene, se davvero Le Noci (voto 10) e soci puntano alla salvezza diretta, il prossimo bigmatch lo devono assolutamente vincere. Al bando il fioretto e fuori la sciabola quindi. E chissà che per l’occasione il tridente composto da Gherardi (10 e lode), Ferrari (7) e “Sua immensità” Le Noci potrebbe essere riproposto. Tuttavia anche il generoso Florean (voto 7) meriterebbe una chance da titolare, così come Ghidotti (voto 6,5), propositivo, se fosse riproposto
Gli avversari
PROBABILE FORMAZIONE
ZANINELLI
E’ vietato sottovalutarli
GALLI
FEDERICI
FERRARI
CAZZOLA
ROSSI CHUVENET
TAVARES PIANU
GHIDOTTI
LE NOCI
LOLAICO
4-3-3
Allenatori: CLAUDIO RASTELLI nell’abituale ruolo di laterale desto, si troverebbe certo meglio che a centrocampo. Causa il grave lutto che l’ha colpito durante la settimana santa, il presidente Stefano Bergamelli, sabato di Pasqua allo stadio Zini cremonese, presumibilmente tornerà a seguire in diretta i suoi ragazzi nel week end. Nel frattempo, il “Berga”, calciofilo assai corteggiato ha ricevuto proposte di partnership e partecipazioni societarie da piazze ambiziose quali Piacenza e Verona. In entrambi i casi non si tratta di novità, ma tanto in Veneto, quanto in Emilia, le quotazioni Bergamelli fanno più che mai tendenza. Per il momento comunque, il “pres”
Sopra il gol del Pergo nel derby e in alto l’esultanza dei giocatori gialloblu (per gentile concessione dell’Us Pergocrema)
ha testa, cuore e portafoglio a Crema. • INIZIATIVA Per incrementare le presenze al Voltini, domenica (per la gara contro il Lecco) gli abbonati del Pergo potranno portare un amico (anche moglie o fidanzata) allo stadio al prezzo di 1 euro (iniziativa valida per ogni settore dello stadio). L’abbonato dovrà avere con sé il documento di identità della persona a cui vuole far utilizzare il tagliando di ingresso al momento dell’acquisto presso la rivendita, oppure il tagliando di ingresso dovrà essere acquistato personalmente da colui che lo dovrà utilizzare, sempre presentando un documento di identità.
Ha problemi il Lecco allenato da Oscar Magoni (pupillo del vicepresidente gialloblù Gianlauro Bellani ed ex calciatore di serie A ), ma non per questo va sottovalutato. Partiti con il malcelato obiettivo di lottare per i playoff, i tesserati nerazzurri lecchesi ora lottano per la salvezza in Prima Divisione. La società presieduta da Sergio Bernardo, in pratica è l’espressione di tre grandi gruppi imprenditoriali del luogo ma qualcosa, secondo fonti autoctone, tra i componenti del cda si sarebbe incrinato. Nei giorni scorsi Adriano Cadregari, maestro di football, nonché cremasco purosangue, in seguito all’esonero del “ suo trainer di fiducia” Tarroni (che aveva sostituito lo stesso Magoni, poi richiamato) ha rassegnato le dimissioni dal ruolo di direttore tecnico. Al posto del buon Cadregari è arrivato lo “stagionato” Pasinato, “volpone” del calcio e abituato a solcare i mari infestati da squali del calcio italico. Occhio al traballante Lecco, tabù canarino che al Voltini si presenterà in versione chiusa e minimalista, ma è un sodalizio sempre ostico da affrontare. S.M.
BOCCE - Concluso il rodaggio, il vicepresidente sportivo della Bissolati cerca la formula per rilanciare il movimento
V
di Massimo Malfatto
icepresidente per quattro anni e da poco più di uno alla guida delle bocce cremonesi: a tu per tu con Giovanni Piccioni che dal gennaio 2009 ha preso il posto di Giancarlo Soldi, che aveva concluso il suo mandato presidenziale al comitato Fib. Un incarico oneroso che Piccioni, tra l’altro anche impegnato come vicepresidente sportivo della canottieri Bissolati, sta svolgendo con scrupolo, molta dedizione e puntiglio. Pensionato da circa cinque anni, un lavoretto da fare per non stare a casa inoperoso, ma per Giovanni quel “lavoretto” lo sta occupando più del previsto: «E’ vero, ma sono parecchie le incombenze a cui far fronte al comitato e che non riguardano solamente l’attività del tesseramento. Prendete ad esempio una gara, in media una alla settimana quando non sono due nel periodo estivo: questa comporta il ricevimento iscrizioni, sorteggio, preparazione e distribuzione delle cartoline, punteggi ecc. Per quanto concerne il calendario abbiamo incontrato non poche difficoltà per allestirlo, soprattutto per quanto concerne quello invernale. Le società che non dispongono di un bocciodromo sono indotte a non programmare la loro gara lasciando scoperti vari buchi. Va meglio il calendario estivo che presenta, rispetto allo scorso anno, un maggior numero di gare e ben tre festive. Unico neo la
Il presidente del Comitato Giovanni Piccioni analizza la situazione boccistica cremonese
forzata rinuncia della Stradivari ad allestire la sua gara nazionale giovanile per non aver ottenuto dalla Fib una data di svolgimento compatibile con diverse altre manifestazioni già previste presso la società di via Milano. Tornando agli impegni del comitato c’è molta attività contabile, frenetici i rapporti con enti federali ed istituzioni e poi l’esame dei tanti problemi più diversi che presentano sia le società che i singoli tesserati. Questi compiti operativi sono distribuiti su alcune perso-
Sabbia cancerogena «La situazione è sotto controllo» ne, senza le quali il comitato sarebbe costretto ad abbassare la saracinesca. Purtroppo temo che molti giocatori non si rendano conto di ciò che sta dietro la loro partecipazione al gioco delle bocce e devo lamentare che sono troppo pochi coloro che si rendono disponibili a svolgere qualche attività dirigenziale. Un classi-
Giovanni Piccioni, presidente del Comitato Fib di Cremona
co esempio di disinteresse lo abbiamo constatato poco tempo fa quando al corso per educatori del progetto Junior Bocce svoltosi a Bergamo abbiamo partecipato con solo due persone. Mi sono domandato dove erano finiti tutti coloro che lamentano la mancanza di iniziative per mantenere vivo il nostro sport?» Una prima fase di stagione abbastanza soddisfacente, vero? «Direi che per ora non possiamo che essere soddisfatti a cominciare da Germana Cantarini che conferma il suo valore ed è al vertice della classifica italiana femminile. Bravissimo Filippo Celardo, che al suo primo anno nella categoria Allievi, ha riconquistato il titolo regionale. Un’altra bella soddisfazione ce l’ha regalata Maddalena Azzini protagonista e vincitrice della Parata Rosa. Infine peccato per la bocciofila Fadigati fermatasi ad un passo dalla finale del campionato italiano per società, ma comunque brava lo stesso». Negli ultimi mesi grande risonanza è stata data al problema della sabbia cancerogena sulle corsie bocciofile? «Della situazione ho messo al corrente i vertici della Fib, a cui ho chiesto di aggiornare il
«Risultati positivi nella prima parte dell’annata 2010»
regolamento che riguarda l’impiantistica, il comitato Regionale ed il comune di Cremona. La Fib ha emesso un comunicato in cui si limita a ribadire la necessità di utilizzare prodotti non nocivi senza dare ulteriori indicazioni. Il Comune di Cremona si è attivato per esaminare i prodotti attualmente in uso nei vari bocciodromi. Nel frattempo ho contattato il fornitore di un prodotto non a base di silicio e sono in attesa della scheda di sicurezza e di notizie da parte di coloro che lo usano». La chiacchierata si conclude qui. La nostra impressione di aver incontrato un presidente combattivo e determinato che dimostra di avere le idee chiare, in uno sport cremonese parecchio indietro e poche certezze (Cantarini, Celardo e poco altro!): Piccioni saprà individuare anche la ricetta per il rilancio del nostro boccismo?
42
Sport
Venerdì 9 aprile 2010
Basket A2 - Sabato sera c’è gara 2
Bertolli, epilogo amaro nell’esordio dei playoff
Nulla da fare per la Bertolli nell’esordio nei playoff di A2. Forse un po’ scarico, il Basket Team Crema ha ceduto nettamente (46-63) al cospetto del San Martino di Lupari, apparso nella circiostanza più forte. Ora la serie è compromessa, ma le cremasche devono comunque provarci sabato in gara 2 alle 20.30 in trasferta sul parquet veneto per garantirsi la “bella”. BASKET TEAM CREMA: Boschetti 3, Barbiero 5, Capoferri ne, Frusca 5, Censini 8, Caccialanza 6, Canova 4, Cerri, Pellegrino 10, Rizzi 5. Allenatore: Bacchini.
Basket C - Domemica match-salvezza
Erogasmet a Correggio non può più sbagliare
Nulla da fare per l’Erogasmet Crema nel match casalingo contro la Kenfoster Monza. I brianzoli si sono dimostrati un avversario troppo forte e hanno vinto 87-79, malgrado le buone prove di D’Ayala e Biligha, entrambi a segno con 21 punti. Per fortuna tutte le dirette concorrenti dei cremaschi hanno perso e la classifica di serie C è rimasta immutata nelle sue zone basse. Ma ora si deve voltare pagine e sfoderare una prova maiuscola domenica alle ore 18 a Correggio contro una diretta concorrente. I ragazzi di coach Dognini sanno che non possono sbagliare.
Impegno ligure per le violarosa Serie B1 - La capolista Crema Volley in campo sabato sera a Genova
Dopo i giorni di riposo trascorsi lontano dai campi da gioco, le violarosa del Crema Volley Icos Cla sono tornate al PalaBertoni in preparazione alla trasferta genovese di sabato sera alle 20.30. Un match non facile contro un avversario da non sottovalutare. Ma il Crema Volley sarà costretto a giocare al sabto anche il prossimo turno casalingo, a causa dello spostamento d’uffi-
cio disposto per la concomitanza con i match di playoff di serie A2 maschile della Samgas Reima Crema. In base a questo, la Federazione ha ritenuto opportuno utilizzare la data di scorta comunicata a inizio anno dalla società cremasca. Di sicuro non mancheranno gli appassionati tifosi delle violarosa per la sfida al Frizzy Volley Giaveno di sabato 17 aprile alle 20.30.
La Reima vuole stupire nei playoff
Il bel successo con Roma ha regalato ai cremaschi un ottimo quarto posto. Verderio: «Possiamo andare lontano»
D
Volley A2 - I blues sono tornati a lavorare sodo per preparare al meglio gara 1 con Sora del 18 aprile
opo la bella e importante vittoria contro Roma (per 3-1), che ha garantito alla Reima Crema il quarto posto in regular season, i blues sono tornati a lavorare sodo in vista dei playoff, che per la Reima inizieranno domenica 18 aprile con gara 1 dei quarti contro Sora. «E’ stata una stagione più che positiva - afferma il vice coach Vito Verderio siamo molto soddisfatti di come abbiamo interpretato il campionato e adesso ci troviamo in ottima forma per dare il massimo in questi playoff. Il quarto posto è meritato dopo un campionato giocato tra alti e bassi, ma comunque sempre soddisfacente: in casa abbiamo fatto un record di punti e in questi ultimi due mesi abbiamo trovato la condizione mentale ideale per fare bene anche fuori dalle mura amiche. Siamo cresciuti partita dopo partita come gruppo e come mentalità e l’alto livello di gioco delle ultime gare, casalinghe e non, lo dimostrano ampiamente. La nostra condizione fisica, frutto di un lavoro certosino studiato e programmato, ci permetterà di dare il massimo e sono sicuro che ci toglieremo le nostre soddisfazioni». Il primo ostacolo è Sora. «Sì e visto come hanno affrontato la stagione, ci sarà da sudare. I frusinati sono calati in queste ultime gare, ma c’è da scommettere che per i playoff troveranno
Risultati 30ª Giornata Città di Castello-Ravenna 1-3 Gioia del Colle-Isernia 3-1 Mantova-Castellana 3-2 Massa-Santa Croce 1-3 Reima Crema-Roma 3-1 Sora-Padova 0-3 Zinella-Cavriago 3-0 Ha riposato: Bassano Verdetti Ai playoff: Castellana Grotte, Bologna, Roma, Reima Crema, Sora, Santa croce (ai quarti), Ravenna, Padova, Città di Castello e Cavriago (agli ottavi). Ai playout: Mantova e Bassano. Retrocesse in B1: Massa e Gioia del Colle.
nuovi stimoli per metterci in difficoltà. Ora ogni gara è una storia a sé, il fattore psicologico può giocare brutti scherzi oppure può farti giocare la partita della vita. Conosciamo bene i nostri avversari e sappiamo che hanno in Scappaticcio l’uomo fondamentale per carattere e grinta. L’opposto Giacomini si è rivelato essere uno dei
Ciclismo - Lo scorso week end
Alessio Brugna terzo a Sovico
Durate lo scorso fine settimane è salito sul podio il rivoltano Alessio Brugna (Team Cavenago), terzo tra gli Allievi a Sovico (Milano) nella volata di gruppo che ha visto il successo di Simone Consonni (Marco Ravasio) su Matteo Suozzo (Aurora). Inoltre, Giovanni Pedretti, esordiente del CC Cremonese-Arvedi al suo debutto stagionale, comincia a mettersi in bella evidenza. Nelle festività pasquali è giunto ottavo a Lodetto di Rovato (Brescia) e quinto lunedì dell’Angelo a Breno (Brescia) con l’arrivo in leggera salita. • GIOVANISSIMI A SAN BASSANO Sulle strade di San Bassano, i Giovanissimi sono in gara nel “1° Trofeo Sportivi” patrocinato dalla Uc Cremasca, domenica 11 aprile con partenza della prima delle sei gare alle 14.30. Vale la pena seguire le prove dei giovani Mirko e Cristian Ghidini, impegnati in bici sulle strade di casa.
Come più volte detto, da settembre il Crema 1908 sta dominando il campionato di Promozione e nel mirino ha già l’Eccellenza (già pronte le feste al ritrovo portafortuna “Caffè Mostaccino” e nella fazenda presidenziale, con proseguimento allo Zanzibar?) e il merito non è certo degli arbitri, ma di una valida gestione societaria. Questo è poco ma sicuro ed è bene ribadirlo una volta di più. Rispetto alla concorrenza, la corazzata nerobianca ad oggi è la società che più crede (per la cronaca…
CLASSIFICA Castellana G. 66 Bologna 60 Roma 57 Reima Crema 50 Sora 49 Santa Croce 48 Ravenna 46 Padova 44 Città di Castello 38 Cavriago 37 Isernia 32 Mantova 27 Bassano 27 Massa 26 Gioia del Colle 23
A sinistra la Reima in azione contro Roma (per gentile concessione della Reima-fotografo Umberto Dossena). A destra il tabellone dei playoff
migliori della categoria e dovremo tenerlo d’occhio. Ricordo che durante il campionato, a Sora abbiamo fatto una figuraccia e qui a Crema l’abbiamo spuntata solo per 3-2. Ci siamo riscattati in Coppa Italia, conquistando il primo successo netto fuori casa della stagione, ma loro non avevano l’organico al completo. Insomma
sarà una dura battaglia per entrambe, noi abbiamo il vantaggio di giocare gara 1 e l’eventuale spareggio tra le mura amiche, ma questo non deve essere motivo per noi di rilassamento. L’ambiente è carico e affronteremo i playoff con lo spirito di chi vuole andare lontano». • NOVITA’ L’azienda mantovana Spor-
tequipment è entrata a far parte della grande famiglia Reima come sponsor tecnico, mentre Jacques Yoko è il nuovo team manager al posto di Andrea Mombelli, che ha lasciato per i troppi impegni di lavoro. Per Yoko si tratta di un ritorno, visto che ha disputato da giocatore con la Reima tre stagioni, dal 2003 al 2006.
Il velodromo ha riaperto i cancelli
Ciclismo - In pista i giovani atleti. La pioggia ha rovinato la festa a Salvirona. Il Giro parte con alcune defezioni
Sono state scelte le 22 squadre invitate al “93° Giro d’Italia che partirà l’8 maggio da Amsterdam sulle strade d’Olanda e si concluderà domenica 30 maggio con la crono di Verona. E fuori resterà l’americana RadioShack, il nuovo team di Lance Armostrong, avendo scelto di correre il Giro della California. Ecco i team ammessi: Acqua&Sapone, Ag2r La Mondiale (Fra), Androni-Diquigiovanni (Ita), Astana (Kaz), Bbox Bouygues Telecom (Fra), Bmc Racing Team (Usa), Caisse d’Eparine (Spa), Cervelo Test Team (Svi), Colnago-Csf Inox (Irl), Cofidis (Fra), Footon-Servetto (Spa), Garmin-Transitions (Usa), Lampre-Farnese Vini (Ita), Liquigas-Doimo (Ita), Omega Pharma-Lotto (Bel), Quick Step (Bel), Rabobanck (Ola), Sky (Gb), Htc-Columbia (Usa), Katuska (Rus), Team Milram (Ger) e Saxo Bank (Dan). Manca la stella delle volate Marck Cavendisch, dirottato dalla stessa Htc-Columbia sul
Giro della California. Godono i favori pronostico nella caccia alla maglia rosa l’iridato Cadel Evans (Bmc), Ivan Basso e Franco Pellizzotti (Liquigas), il kazako Alexandre Vinokourov (Astana), lo spagnolo Carlos Sastre (Bmc), il britannico Bradley Wiggins (Sky), lo spagnolo Oscar Freire (Rabobanck), Alessandro Petacchi (Lampre), Filippo Pozzato (Katuska), l’ex iridato Alessandro Ballan (Bmc), Daniele Bennati (Liguigas) e Andre Greipel (Htc Columbia ). • PIOGGIA A SALVIROLA Hanno voglia di dire che il ciclismo è in crisi. Riparte la grande stagione provinciale con la categoria Giovanissimi, cattura, incanta come un fuoco d’artificio, sveglia e rianima anche il più distratto degli appassionati. Centotrenta gli iscritti al 3° Trofeo Cicli Francesconi-15° Trofeo Avis Aido a Salvirola, patrocinato dalla Uc Cremasca del patron Albino Ferla, meeting di apertura del calendario provinciale Fci. Un
sabato di Pasqua guastato però dalla pioggia che ha costretto gli organizzatori ad annullare la gara. Pier Luigi Francesconi ci ha detto: «Sarà difficile recuperarla nel corso della stagione agonistica, comunque, ci daremo da fare per riproporla in anotturna in esate». • IL VELODROMO “BAFFI” APRE I CANCELLI La Società Pista di Crema, presieduta dal team manager Stefano Pedrinazzi, comincia l’attività su pista al velodromo “Pierino Baffi” di Crema, con due sedute di allenamento nei giorni di mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle 18. Il centro di avviamento alla scuola del ciclismo sarà diretto dall’ex professionista Adriano Baffi, direttore sportivo e allenatore capace di utilizzare un carico aerobico e concordare il lavoro, ma anche di preparare i virgulti che vogliono frequentare lo sport del ciclismo. Fortunato Chiodo
Calcio Promozione - Al Crema 1908 manca poco per l’approdo in Eccellenza
Inizia il conto alla rovescia
ci crede da settembre, ndr) nel salto di categoria, tra l’altro lontano da occhi indiscreti, il presidente Francesco Barbaglio e i suoi stretti collaboratori stanno già pensando al domani. Salvo sorprese dell’ultima ora, probabilmente a giugno, Ugo
Della Frera avrà discrete chance di tornare a rivestire il ruolo di direttore generale, mentre il bravo Aronne Verdelli resterà nelle vesti di direttore sportivo: confermatissimo, ovviamente, è pure mister Marco Lucchi Tuelli, trainer emergente.
Della Frera, tra le altre cose, potrebbe rivestire un ruolo strategico nel management nerobianco in funzione della logistica calcistica. In che senso? Tra qualche mese ai ragazzi di Lucchi Tuelli servirà uno stadio (nella fattispecie il Voltini ?) per
le gare domenicali: ebbene, Della Frera è la persona giusta per rapportarsi con il Pergocrema e le istituzioni per affrontare la questione nel migliore dei modi. Se tutto filerà liscio, infatti, sulle rive del Serio presto le due maggiori realtà calcistiche si esi-
biranno a latitudini assai importanti ed impegnative. Ergo, con un solo stadio a disposizione (la carenza di strutture degne di tali nomi prima o poi andrebbe risolta), per alleggerire il “pathos” bisogna mettere le persone giuste al posto giusto. Nel frattempo, c’è da certificare la promozione, a partire da domenica quando il Crema 1908 (primo con 8 punti di vantaggio sul Cavenago) ospiterà il Casalpusterlengo, terzultimo in classifica. S.M.
Motomondiale
Motori
Venerdì 9 Aprile 2010
43
Campioni a confronto: a sinistra Valentino Rossi, a destra Giacomo Agostini
L’
edizione 2010 del Motomondiale è la 62ª dalla sua istituzione, avvenuta nel 1949. Inevitabilmente i riflettori sono puntati su Valentino Rossi, il campionissimo delle due ruote che accende la fantasia dei tifosi e infiamma la bagarre al vertice del mondiale da tantissimi anni. Si parte l’11 aprile con il Gran premio del Qatar, mentre il sipario calerà il 7 novembre con il Gran premio della Comunità Valenciana. Come detto, Valentino Rossi è il pilota da battere nella MotoGp e i numeri delle sue vittorie lo hanno già consacrato icona di questo sport. Il 31enne marchigiano è stato, infatti, nove volte campione del mondo ed è l’unico pilota, nella storia del motociclismo, ad aver vinto il titolo mondiale in 4 classi differenti: 125 (1), 250 (1), 500 (1) e MotoGp (6). Inoltre, ha vinto 103 Gran
Ora Valentino Rossi insegue il mito di Giacomo Agostini Il marchigiano è ancora il pilota da battere in MotoGp
premi, vanta 164 podi e 58 pole position. Molti hanno cercato di togliergli lo scettro e solo uno (l’australiano Casey Stoner) è riuscito negli ultimo anni (nel 2007) a batterlo, grazie anche a una stagione strepitosa e a una moto super (la Ducati). Poi però Rossi è tornato a dominare il mondiale, malgrado la crescita dei piloti spagnoli (Dani Pedrosa
e Jorge Lorenzo), ai quali è mancata la stoccata decisiva. Quella che ha sempre in serbo il “dottor” Valentino. Alla vigilia di una nuova sfida e del sogno di raggiungere l’imprendibile Giacomo Agostini (iridato ben 15 volte), Rossi è apparso sereno e fiducioso, anche grazie all’affidabilità della sua moto. I suoi detrattori (pochi, per
la verità) sostenevano che vinceva grazie a una moto più affidabile rispetto agli altri, ma visto che ha dominato anche con la Yamaha, anche i più critici hanno dovuto cambiare idea. «E’ difficile dire chi sarà il rivale più pericoloso – ha detto Rossi - penso che Stoner, Pedrosa e Lorenzo siano sullo stesso livello, tutti molto pericolosi. Sono
tre piloti fortissimi, sanno essere veloci in qualsiasi circuito e sono tutti e tre in grado di vincere il campionato. Bisognerà vedere il livello delle moto 2010, perché saranno loro a fare molta differenza, ma è difficile dire chi sarà il rivale più pericoloso». C’è molta attesa da parte di tutti per l’americano Ben Spies. «Penso che Spies sia un pilo-
ta che sa guidare molto bene la moto e che abbia un gran talento. E’ arrivato in MotoGp dopo aver vinto il campionato Superbike: è veloce, bravo e coraggioso. Sarà certamente competitivo, ma naturalmente spero che vada un po’ più lentamente di noi, perché in quattro siamo già troppi...». Al via nella classe regina altri quattro italiani: Andrea Dovizioso. Marco Simoncelli e i veterano Marco Melandri e Loris Capirossi. Il loro obiettivo è il podio, da centrare possibilmente più volte nella stagione. Questa edizione del Motomondiale è anche la prima della nuova classe Moto2, che ha sostituito la classe 250. Senza più l’iridato giapponese Hiroshi Aoyama, lo spagnolo Héctor Barbera e lo stesso Simoncelli, tutti passati in Moto Gp, è difficile azzardare pronostici. E la stessa cosa vale per la 125.
44
I
Motori
Venerdì 9 Aprile 2010
l calendario provvisorio del Motomondiale 2010 è stato annunciato lo scorso 10 novembre 2009, tenendo come circuito di riserva il Motorland Aragón, nel caso in cui non sarebbe stato possibile organizzare uno dei Gran premi previsti. Sei giorni dopo, il calendario è stato aggiornato, posticipando di una settimana il Gran premio della Repubblica Ceca e il 18 marzo 2010 il calendario ha subito un’ulteriore modifica, con la sostituzione del Gran premio d’Ungheria al Balatonring (i cui lavori di costruzione non sono stati ancora ultimati), programmato per il 19 settembre, con il Gran premio d’Aragona al Motorland Aragón, che si terrà nella stessa data. Come detto, si parte l’11 aprile con il Gran premio del Qatar, prima delle 18 prove che compongono il motomondiale. Questo Gp si svolge dalla stagione 2004 sul Losail International Circuit, tracciato costruito per l’occasione ed unico del Medio Oriente ad ospitare un Gran premio. Inaugurato nel 2004, il Gp del Qatar si corse inizialmente di sabato, mentre dall’edizione 2008 la gara si corre in notturna. Lo scorso anno la prova, in programma nella serata di domenica 12 aprile, ha visto la conclusione anticipata nelle classi 125 e 250 e la cancellazione della gara della classe MotoGp per un violento acquazzone abbattutosi sul circuito proprio a pochissimi minuti dalla partenza della gara; quest’ultima è stata poi posticipata nella serata di lunedì 13 aprile. A vincere in Qatar nel 2009 sono stati l’italiano Andrea Iannone nelle 125, lo spagnolo Héctor Barbera nelle 250 e l’australiano Casey Stoner nella Moto Gp. NOVITA’ TRA I PILOTI Ecco le novità più interessanti della MotoGp. L’americano Ben Spies, campione mondiale Superbike nel 2009, è stato ingaggiato dal te-
Si parte l’11 aprile in Qatar, primo dei 18 Gp in calendario
Aragona ha sostituito la gara in Ungheria, perché il circuito non è pronto
Casey Stoner e sopra Dani Pedrosa
am Tech 3 al posto di James Toseland, ritornato al Campionato mondiale Superbike. Lo spagnolo Alvaro Bautista è passato dal Team Aspar in 250 alla Suzuki nella classe regina, mentre il veterano Marco Melandri, con il definitivo ritiro della Kawasaki, è stato ingaggiato dal Team Gresini insieme a Marco Simoncelli, proveniente dalle 250. Anche il forte spagnolo Hector Barbera ha deciso di fare in grande salto nella MotoGp insieme al nuovo team Ducati di Aspar Martinez. La stessa cosa ha fatto il campione del mondo Hiroshi Aoyama, passato con il nuovo team della Honda, il Team Interwetten. Infine, Aleix Espargaro ha sostituito definitivamente Niccolò Canepa nel Team Pramac.
IN TV Ecco gli appuntamenti televisivi (ora italiana) del Gp del Qatar, trasmessi in diretta su Mediaset Premium. Venerdì 9 aprile ore 19 prove libere 1 125, ore 20.15 prove libere 1 Moto 2, ore 21.30 prove libere 1 MotoGp. Sabato 10 aprile ore 1.55 prove libere (sintesi su Italia 1), ore 17.05 prove libere 2 125, ore 17.55 prove libere 2 MotoGp, ore 19.10 prove libere 2 Moto 2, ore 21 qualifiche 125, ore 21.55 qualifiche MotoGp (diretta su Italia 1), ore 23.10 qualifica 2 Moto 2 (diretta su Italia 1). Domenica 11 aprile ore 17 warm up 125, ore 17.30 warm up Moto 2, ore 18 warm up MotoGp, ore 19 gara 125, ore 20.15 gara Moto 2, ore 22 gara MotoGp (tutte e tre in diretta su Italia 1).
Motori
Freni made in Italy (Brembo) per i migliori piloti in gara Jorge Lorenzo
L
a stagione motociclistica 2010 nasce sotto i migliori auspici per Brembo. Sono ben otto su dieci, infatti, i team iscritti al Motomondiale che gareggiano con gli impianti frenanti dell’azienda italiana, leader nelle competizioni motoristiche. Tra questi le squadre ufficiali di Ducati, Honda, Suzuki e i campioni in carica della Yamaha con Valentino Rossi. Il continuo lavoro di sviluppo e il miglioramento dei componenti degli impianti frenanti rafforzano la leadership di Brembo a livello mondiale. I materiali utilizzati e le tecnologie applicate permettono ai piloti di raggiungere eccellenti performance per garantire uno spetta-
Venerdì 9 Aprile 2010
45
E gomme Bridgestone per tutti
colo straordinario. Come detto, tra gli iscritti al Motomondiale 2010 sono otto su dieci i team che hanno deciso di affidarsi alla tecnologia dell’azienda italiana e ben 14 piloti su 17 utilizzeranno i nuovi impianti in gara. Per il campionato, che parte l’11 aprile dal circuito del Qatar, la ditta Brembo ha sviluppato l’impianto frenante proponendo una nuova pinza derivata da quella che aveva fatto il suo esordio alla fine della stagione 2009 e confermandone le caratteristiche di massima sicurezza ed affidabilità. Questa nuova pinza presenta un design rinnovato che ha permesso una riduzione del peso, senza penalizzare rigidezza e
prestazioni, che rimangono di livello superiore. Questo impianto frenante sarà montato sulle moto del Team Suzuki MotoGp di Capirossi e Bautista. Ecco che Brembo equipaggerà nel mondiale MotoGp 2010: Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, Colin Edwards e Ben Spies, Casey Stoner e Nicky Hayden. LE GOMME Il debutto della classe MotoGp sul circuito di Losail in Qatar questo week end rappresenta l’inizio della seconda stagione per Bridgestone, nella veste di fornitore unico di pneumatici della categoria. Il colosso giapponese ha deciso per questo primo appuntamento che si disputa in notturna, di cambiare il range di scelta delle gomme
che saranno poi fornite ai piloti della classe regina: non più morbida e media come lo scorso anno, bensì media e dura. La mescola “medium” è necessaria, infatti, per garantire il grip delle moto coi 25 gradi di temperatura che sono previsti per la gara, mentre quella più rigida sarà fondamentale in caso di alta presenza di sabbia in pista. Questi scelte relativamente alle gomme non risulteranno nuove ai piloti, in quanto sono già state testate dagli stessi in occasione dei test invernali sul medesimo circuito. Come dichiara il manager della Bridgestone, Hiroshi Yamada, un’altra novità risiede nel fatto che sarà lasciata ai piloti la scelta riguardante gli ultimi due treni di gomme anteriori da utilizzare e questa indicazione avverrà da parte degli stessi al termine del primo turno di prove libere. Anche per queste verrà utilizzata una combinazione mediadura, a differenza di quanto è successo l’anno precedente nel quale le due soluzioni risultavano adiacenti rispetto al range Bridgestone. Insomma, tutto è pronto per l’atteso star e tutti i piloti con le stesse gomme a garantire una graduatoria meritocratica al traguardo...
Ben Spies
Nicky Hayden
I
PER 6 PERSONE • Un filoncino di pane • 200 g di speck • Un pezzetto di radice di rafano (cren) • Una mela verde • 1/2 bicchiere di yogurth magro • Limone • Panna • Sale e pepe
Preparazione
Crostini montanari con speck e crema di mele • Prendete un pezzetto di radice di rafano di circa cinque centimetri, pulitela e grattugiatela. • Sbucciate la mela e tritatela. • Riunite l'uno e l'altra in una ciotola, mescolate e amalgamate spruzzando un po' di succo di limone. • Versate 1/2 bicchiere di yogurth e mescolate ancora con cura. • Aggiungete mezzo bicchiere di panna al composto. • Regolate sale e pepe. • Spalmate la crema sulle fettine di pane tagliate in diagonale, adagiate su ognuna una fettina di speck e servite a tavola.
Antipasti di mare Pizzette alle vongole Ingredienti
Antipasti di terra Ingredienti
Antipasti
Le ricette di Nonna Felicita
Venerdì 9 Aprile 2010
PER 4 PERSONE • 8 fette di pancarré • 1000 g di vongole • 300 g di polpa di pomodoro • 3 spicchi di aglio • Prezzemolo • Sale • Poco di olio d'oliva
Preparazione
Olive ripiene Ingredienti PER 4 PERSONE • 30 g di olive verdi di Ascoli Piceno • Un trito di odori • 50 g di carne di maiale • 50 g di carne di vitello • 1/2 petto di pollo • Fegatino di pollo • 1/2 tazzina di latte • 2 dita di vino bianco
• Lavate le vongole, porle in un tegame con 2 spicchi di aglio e farle aprire a fuoco vivo. • Togliete i molluschi dalle valve. • Soffriggete uno spicchio di aglio in poco olio, unite la salsa di pomodoro e le vongole, salate e cuocete per pochi minuti. • Eliminate la crosta al pane e disponee le fette in una teglia unta, distribuite la salsa con le vongole sul pane, spolverizzate con il prezzemolo e infornate per 10 minuti a 180 gradi.
Rotolini di zucchine ai gamberoni Preparazione
• 25 g di prosciutto crudo • Un uovo • Noce moscata • Formaggio parmigiano • Un cucchiaio di besciamella • Pangrattato • Olio d'oliva • Sale
Preparazione • Liberate le olive dal nocciolo, tagliandole a spirale con un coltellino ben affilato. • Per il ripieno fate colorire nell'olio il solito trito di odori e unitevi la carne di maiale, di vitello, il mezzo petto di pollo (se volete olive di lusso), il fegatino di pollo e lasciate colorire piano, aggiungendovi mezza tazzina di latte. • Quando sarà assorbito, mettete in casseruola due dita di vino bianco e finite di cuocere coperto. • Passate allora tutto al tritacarne insieme con il prosciutto crudo, e poi impastate con l'uovo, un po' di noce moscata, formaggio parmigiano abbondante e la besciamella soda, in modo che l'impasto risulti omogeneo e morbido. • Le olive snocciolate le avrete tenute intanto in acqua fresca salata perché non anneriscano e le riempirete. • Poi le infarinerete, le passerete nell'uovo sbattuto e nel pangrattato, e infine le friggerete in olio bollente.
Ingredienti PER 4 PERSONE • 200 g di zucchine • 400 g di gamberoni • 4 rametti di timo limone • 250 g di pomodori ciliegia • 150 g di porri • 30 g di fiori di capperi • 4 cucchiai di olio d'oliva • Sale • Pepe
• Pulite e spuntate le zucchine. • Lavate bene e taglitele molto sottili nel senso della lunghezza. • Portate ad ebollizione una casseruola d'acqua e salatela leggermente. • Lessatevi le zucchine affettate per un minuto, quindi scolatele e lasciatele intiepidire. • Pulite e sgusciate i gamberoni. • In una padella, scaldate l'olio d'oliva: quando è caldo, sistemate i gamberoni in padella e fateli rosolare bene. • Salate e pepate. • Quando i gamberoni risultano ben cotti, disponeli su un vassoio. • Lavate i pomodori ciliegia e tagliateli a metà. • Lavate e sfogliate i rametti di timo limone: servono solo le foglioline. • Pulite il porro, tagliatelo a rondelle sottili e fatelo rosolare nella padella usata precedentemente per i gamberoni. • Aggiungete i pomodori ciliegia e le foglioline di timo limone, salate e pepate. • Avvolgete ogni gamberone in una fetta di zucchina.
Antipasti
Venerdì 9 Aprile 2010
Ingredienti
Dolci Light Tortino di lenticchie PER 4 PERSONE • 340 gr di lenticchie rosse • Patate grandi • Cipolle • 450 gr di pomodori
consigliata per chi è Cucina & Intolleranze ricetta intollerante al lievito Crackers ai semi di lino
Ingredienti
• 125 cl di brodo • 20 gr di curry • 10 gr di lievito • sale e pepe
PER 4 PERSONE • 80 gr di farina 0 • 100 gr di fiocchi di avena • 50gr di fiocchi d'orzo • 4 cucchiai di semi di lino • 2 cucchiaini di cumino in polvere • 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva(o di semi) • 1 cucchiaio di bicarbonato o polvere lievitante chimico per impasti salati • acqua q.b
Preparazione • Pulite e mettete a bagno le lenticchie e cuocetele in un pò d'acqua finchè non diventano morbide. • Schiacciatele aggiungendo il lievito, il curry e i condimenti. Bollite e schiacciate le patate, aggiungendo un pò di brodo se necessario. • Condite con sale e pepe. Tagliate le cipolle e i pomodori e cuocete lentamente nel brodo finchè non sono morbidi. • Ungete una teglia e mettete lenticchie sul fondo, i pomodori sopra e infine le patate. • Cuocete a 190 gradi per 30 minuti.
Involtini di bresaola all’aceto balsamico Ingredienti PER 4 PERSONE • 60 g di rucola • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva • Un cucchiaino di succo di limone • 30 g di Parmigiano Reggiano • pepe • 300 g di bresaola
Preparazione • Lavate la rucola, togliete la parte dura dei gambi, lavatela ed asciugatela tamponandola con uno strofinaccio pulito, oppure utilizzando l'apposita centrifuga da insalata. • Preparate in una ciotolina un’emulsione con le dosi indicate di olio, succo di limone ed una grattugiata di pepe. • Riducete il Parmigiano a scaglie. • Prendete una fetta di bresaola, con un pennello ungetela dell’emulsione preparata, cospargete con qualche foglia di rucola, qualche scaglia di Parmigiano Reggiano ed alcune gocce di aceto balsamico. • Arrotolate la fetta in modo da formare un involtino e fermatela con uno stuzzicadenti. • Procedete allo stesso modo con le altre fette fino ad esaurimento degli ingredienti.
II
Preparazione
• Mescolate fra di loro tuti gli ingredienti e lavorateli aggiungendo acqua tiepida fino ad ottenere un impasto morbido. • Fatelo riposare per un'ora, stendetelo abbastanza sottile ed uniforme su una placca oliata, e con un cotello ritagliate in forme desiderate (rotonde, quadrate, rettangolari, tringaolari) . • Mettete a cuocere in forno caldo a 250° per 20 minuti. • Poco prima di estrarli dal forno pennellate la superficie dei crackers con dell'olio, quindi terminate la cottura.
L’angolo dei Vegetariani Caponata di zucca rossa
Ingredienti
PER 4 PERSONE • 200 gr di zucca rossa • qualche oliva bianca denocciolata • 30 gr. di sedano • Una cipolla • 150 gr. di salsa di pomodoro • 1/2 cucchiaio di zucchero • 1/2 bicchiere di aceto • olio extravergine d’oliva.
Preparazione • Tagliate la zucca a dadi. •Tagliate una cipolla, fatela rosolare in un tegame con un po’ di olio e aggiungete la zucca. • Nel frattempo tagliate il sedano a pezzetti piccoli e fatelo sbollentare per un minuto in acqua bollente. • Aggiungete il sedano e le olive alla zucca, aggiungete la salsa, lo zucchero, l’aceto e mescolate con un cucchiaio di legno. • Fate cuocere finchè l’aceto non sarà evaporato.