il Piccolo del Cremasco

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CREMASCO Il

PICCOLO

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ANNO III • NUMERO 15 • SABATO 12 APRILE 2014

Ricavi irrisori. Che non permettono investimenti. Il confronto con le strutture private, più remunerative. Perché?

FARMACIE COMUNALI: VENDIAMOLE IL PUNTO DI VISTA/1

La stangata sulle banche di Enrico Tupone tuponee@alice.it

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l provvedimento di economia e finanza varato pochi giorni fa dal governo Renzi ha riservato una sorpresa poco piacevole alle banche, in particolare a quelle che detengono le quote azionarie di Banca d’Italia in quanto ha stabilito che la tassazione da applicare alla rivalutazione di tali partecipazione passi dal 12%, previsto dalle legge di stabilità dello scorso anno, al 24-26 %, con un aggravio di imposta, stando alle quote attualmente detenute, per Intesa Sanpaolo di 360 milioni di euro e per Unicredit di altri 160 milioni. Secondo il presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, «si tratta di una scelta inaccettabile, anche dal punto di vista giuridico, perché retroattiva, visto che va a modificare l’aliquota del 12% inserita come norma generale per tutte le plusvalenze nella legge di stabilità del 2013. Sembra che il nuovo governo si sia dimenticato di quello che ha fatto quello precedente». Il provvedimento risulta particolarmente odioso dopo che le banche avevano già dovuto subire lo scorso anno l’aumento dell’aliquota Ires al 36% (27,5% per tutte le altre persone giuridiche), così come l’acconto per l’esercizio 2014, rivisto al rialzo dal 120% al 128,5%. Provvedimento ancora odioso perché le banche stavano incominciando a riassestare i conti, stavano facendo pulizia in quella grossa massa di crediti in contenzioso, stavano timidamente iniziando ad allargare i cordoni della borsa, e odioso perché ancora una volta il fisco interveniva retroattivamente modificando le regole del gioco. Patuelli afferma inoltre che «serve una tregua fiscale perché non si possono cambiare le regole mentre la partita è già in corso. Tanto più che le banche in gran parte chiudono in perdita. Per cui non si può nemmeno dire "è un settore ricco, andiamo a prendere soldi lì. Perché i soldi non ci sono!"». I sacrifici li abbiamo fatti tutti, o quasi, e Renzi ora chiede un sacrificio straordinario alle banche che dovranno adeguarsi, ma questo tipo di imposizione fiscale deve cessare in futuro se vogliamo che l’Italia torni ad essere un Paese credibile, un paese in cui si sa oggi quali tasse si pagano e quando si pagano.

Contrordine compagni

VIA MULINI (S.MARIA): TORNATI I PARCHEGGI

Coti Zelati Non è da Nobel

IL PUNTO DI VISTA/2

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di Renato Ancorotti rancorotti@gmail.it

Sulla questione della moschea a Crema, voluta dal centrosinistra, il consigliere del Sel, Coti Zelati, ci ha accusato di essere degli oscurantisti. Solo perché noi abbiamo proposto ai musulmani, in cambio della costruzione della moschea, la sottoscrizione di un «patto d’onore» da rispettare anche nei Paesi islamici perché vogliamo un Islam moderno e non un oscurantismo islamico: quindi, sì alla libertà religiosa, si all’uguaglianza tra uomo e donna, sì alla democrazia, no all’infibulazione, cioè alla mutilazione genitale femminile. Ci sembrano, questi, diritti universali. Se invece Coti Zelati pensa che i principi quali l’uguaglianza, la democrazia e la libertà di religione siano degli optional, ne risponderà innanzitutto alla sua coscienza. Ma non ci venga a far la morale, proprio lui. Se fosse intelligente quanto è presuntuoso e sprezzante nei confronti delle idee altrui, sarebbe da Nobel. Ma per lui non vedo premi all’orizzonte.

Pd, ma quale trasparenza?

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di Laura Zanibelli lazanibelli@gmail.com

i ricordate quante volte è stata predicata la trasparenza dal ben noto vecchio Pci? Ma i nipotini del partito che fu comunista e che oggi si chiama Pd, almeno quelli di Crema, sembrano essersi dimenticati la lezione, tant'è che gliel’ha ricordata SEL in un recente consiglio comunale, raccogliendo il voto unanime di maggioranza e minoranza. Ci riferiamo in modo particolare, ma non solo, alla manifestazione «I Manifesti di Crema», «messa in campo dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione Culturale Le Muse», come si legge nella news del Sindaco. Sotto questa denominazione, da giugno a settembre 2013, sono stati prodotti spettacoli, convegni e dibattiti con personaggi che in città erano già stati in altre occasioni. Non si è trattato, insomma, di primizie o di novità in esclusiva. Ma il problema è un altro. Va, infatti, sottolineato, che questo “cartellone” ha assorbito importanti sponsorizzazioni richieste dall’amministrazione stessa, che, inoltre, ha scelto di indirizzare finanziamenti dall’Associazione Banco Popolare direttamente alla manifestazione, anziché ad iniziative comunali. Parliamo di 17.000 euro, non di noccioline. Da novembre ad oggi - e sono trascorsi ormai sei mesi - per questa manifestazione il Comune non ha ancora fornito le cifre ai consiglieri comunali, i quali hanno chiesto per ciascun evento quanto sia stato il rendiconto di spesa, anche rispetto alle previsioni, e quante sponsorizzazioni siano state raccolte. Perché questo silenzio prolungato? A questo punto, ognuno è libero di trarre tutte le conclusioni che vuole. E restando sempre sul tema dell’essere adamantini, dopo l’approvazione unanime in consiglio comunale della mozione SEL “sulla trasparenza”, e grazie alla minoranza consigliare, risulta che l’amministrazione comunale abbia almeno preso atto che mancavano gli atti formali amministrativi per la presenza del Chiringhito ai giardini di Porta Serio. Regolato il 2013, il Chiringuito è sempre lì. Normato come? Convenzione? Delibera? Ci piacerebbe vederne gli atti.


CREMONA L’INIZIATIVA

30 bici a pedalata assistita per i dipendenti comunali

Ultimata l’installazione delle rastrelliere porta biciclette, sono utilizzabili le 30 biciclette servo assistite dislocate presso il Comando di Polizia Municipale, nel corti-

le interno di Palazzo Comunale e nel cortile interno del comparto di via Aselli 13/a. Le biciclette saranno utilizzate dagli amministratori e dai dipendenti comunali.

Ammessa class action contro Trenord Ritardi, mancati rimborsi, treni sopressi, sporcizia: richiesta di risarcimento da parte di Altroconsumo a tutela dei pendolari

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di Laura Bosio

on un'importante decisione dello scorso 3 marzo, la Corte d'Appello di Milano ha sancito l'ammissibilità della class action dei pendolari lombardi contro Trenord, promossa con la collaborazione di Altroconsumo. «Grazie all'azione promossa da Altroconsumo i pendolari potranno chiedere di essere risarciti per i disservizi gravissimi subiti per oltre quindici giorni nel dicembre 2012, quando il sistema di trasporto sui rotaie andò in tilt, con treni cancellati, sovraffollati, corse dirottate, ritardi, mancanza di informazioni a effetto valanga su utenti inermi»: così Altroconsumo dichiara la propria soddisfazione. La questione interessa migliaia di pendolari delle tratte cremonesi: quella tra Cremona e Brescia, la Milano-Treviglio-Cremona, la MilanoCodogno-Cremona-Mantova. Sono circa 700mila i pendolari lombardi coinvolti in quelle giornate di caos: Altroconsumo ha già raccolto 10mila preadesioni all’azione risarcitoria. Sedici utenti lombardi, nell’interesse di tutti i pendolari coinvolti, hanno promosso l’azione risarcitoria attraverso Altroconsumo. Le loro sono storie di abbonamenti mensili comprati e non utilizzati per cancellazione corse, ritardi sul posto di lavoro, utilizzo dell’auto imposto da mancanza di alternative da parte del trasporto regionale ferroviario. «Storie come migliaia di altre, esemplari per ripetitività del danno e sfinimento dell’utente, diventate a dicembre una valanga; pendolari lasciati a piedi, nonostante abbonamenti e biglietti fossero ancora in vendita, come se niente fosse» spiegano dall'associazione. Secondo i dati raccolti, i disservizi ferroviari avvengono anche fuori dalla

La crisi economica ha avuto effetti un po' su tutto il sistema sociale, a svariati livelli. Parliamo con lo psichiatra Roberto Poli degli effetti socio-psicologici della crisi economica, in relazione alle modifiche del nostro modo di percepire e pensare in tempo di difficoltà economiche. Che tipo di influenze può avere la crisi sui nostri modi di pensare? «E’ naturale che vivere in tempi di crisi può modificare l’atteggiamento nei confronti del mondo. Negli Stati Uniti alcuni centri di ricerca hanno monitorato i cambiamenti delle convinzioni della popolazione in riferimento alle fluttuazioni macroeconomiche. E’

Quel nuovo treno Vivalto non partito da Mantova

Ultimo episodio, in ordine di data, che ha scatenato le proteste dei pendolari, è stata la mancata partenza del nuovo treno Vivalto, pochi giorni dopo l'inaugurazione. Il treno Vivalto non si era mosso da Mantova, causando una serie di ritardi a catena. I pendolari cremonesi erano giunti a Milano con quasi un'ora di ritardo, e altrettanti problemi avevano avuto coloro che da Milano viaggiavano verso Mantova. Una vicenda che aveva suscitato reazioni indignate anche dal mondo politico. Sulla vicenda l'azienda produttrice, AnsaldoBreda, ha avviato un'inchiesta tecnica per accertare eventuali cause esterne: c'è chi sospetta un sabotaggio.

L’associazione: «Storie di disservizi che si ripetono: viaggiatori lasciati a piedi come se niente fosse» Lombardia, segnalando la cronica inadeguatezza del servizio in diverse parti del Paese: a Napoli, Roma e Milano, tre pendolari su quattro – il 74% su 1532 intervistati - si dichiarano insoddisfatti del servizio di trasporto ferroviario, secondo l’inchiesta di Altroconsumo nelle tre città. «Tuttavia quanto successo a dicembre con Trenord ha riassunto in sé diverse criticità paradigmatiche del collasso del settore: dalla gestione confusionaria della società, all’assenza di comunicazione tempestiva e trasparente verso i con-

sumatori, all’insipienza dell’istituzione regionale, assente quei giorni - spiega ancora Altroconsumo. Anche quando i treni viaggiano, Trenord raccoglie critiche: sull’affollamento (75% di insoddisfatti), sulla pulizia e l'igiene dei convogli (71%)». «La Corte d’Appello ha ritenuto che il mancato funzionamento del software di gestione ed organizzazione del servizio adottato da Trenord abbia causato disservizi analoghi e comuni a tutti gli utenti colpiti, che dovranno essere valutati e risarciti in un unico processo,

secondo quanto previsto dall’art.140 bis del Codice del consumo» spiega ancora l'associazione. La richiesta di Altroconsumo è che a tutti i pendolari coinvolti che aderiranno alla class action sia riconosciuto un risarcimento pari a quattro mensilità dell’abbonamento alla tratta utilizzata. Ora il giudice del Tribunale dovrà definire chi tra gli utenti potrà effettivamente adire all’azione risarcitoria. Nel 2013 il Tribunale di Milano aveva dichiarato inammissibile l’azione promossa da Altroconsumo contro Tre-

nord; per aver diritto al risarcimento, gli utenti avrebbero dovuto viaggiare sullo stesso binario, aver subito lo stesso ritardo e aver viaggiato sullo stesso convoglio, per una settimana. Altroconsumo ha presentato ricorso in appello, questa volta con esito favorevole. Una vittoria importante e che costituisce un prezioso precedente, soprattutto a fronte di tutti i disservizi che quotidianamente i pendolari devono subire: ritardi infiniti, treni sovraffollati, sporcizia, carrozze troppo calde o troppo fredde, scarsità di informazioni.

Gli effetti della crisi sul modo di pensare, lo psichiatra Poli: «Si rischia un disinvestimento progressivo» emerso che le recessioni hanno un impatto significativo sulle opinioni degli individui, specialmente sulle fasce giovani di età. Le persone che hanno vissuto durante una grave recessione tendono per esempio a credere che il caso conti più dell’impegno personale nello spiegare il successo nella vita». E credere più nel caso che nell’impegno a cosa può portare? «Può portare a una riduzio-

ne della motivazione e ad un rifugio nella casualità e nella fortuna. Il dilagare del fenomeno della dipendenza da gioco nelle giovani generazioni è per esempio un evidente fenomeno legato a questi cambiamenti culturali». E più in generale nella società che cosa può accadere? «Si può determinare un disinvestimento progressivo sino ad un rifiuto delle regole della società, con sentimenti

di rabbia e comportamenti di protesta anti-sistema. I giovani in particolare, con i tassi di disoccupazione elevata che ci sono in Italia, hanno due possibilità: quella della reazione creativa e della disponibilità a spostarsi all’estero oppure quella dello scoraggiamento, del rifugio e del ripiegamento nel microambiente locale». Questo può spiegare in parte i fenomeni di localismo, di antieuropeismo sino alle istanze separatiste re-

gionali, come in Veneto? «Come la persona singola che vive un periodo personale di difficoltà tende di norma a rifugiarsi negli affetti personali e intimi ed è più diffidente verso gli altri, così una società in crisi tende a chiudersi, ad avere paura e diffidenza degli altri popoli, ad avvertirli come una minaccia. La stessa Europa, al di là delle considerazioni politico-economiche, viene vista come un’entità estranea ed ostile, non come uno spazio aperto che allarga gli oriz-

Roberto Poli

zonti. La società tende al contrario a restringersi, ad esprimere istanze identitarie localistiche sino all’individualismo, tratti che contraddistinguono la società attuale».


Cronaca

Sabato 12 Aprile 2014

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Giovani e bicicletta, una passione che cresce

Poco costosa, adatta a città a misura d’uomo - come Cremona -, ecologicamente sostenibile, la bici è il mezzo di trasporto che va per la maggiore

Cambia la moda: complice anche la crisi economica si assiste ad un graduale abbandono dello scooter da parte dei giovanissimi

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di Laura Bosio

giovani scelgono la bicicletta. Se fino a qualche anno fa lo scooter era uno sorta di status symbol irrinunciabile da parte delle giovani generazioni, oggi è la bicicletta a ricoprire quel ruolo. Un dato che emerge anche da un'indagine della Fiab. "Nel corso dell'ultima ricerca che abbiamo condotto emerge che il traffico di mezzi motorizzati è sensibilmente diminuito nelle città più a misura d'uomo, come Cremona - evidenzia Piercarlo Bertolotti (presidente Fiab). Mentre in metropoli come Milano le moto e gli scooter tengono ancora molto, visti gli ampi spazi di spostamento, in città più piccole si può notare un calo di presenza fino al 70-80% (e -20% per le auto)». La crisi senza dubbio ha giocato un ruolo importante in questo cambio di tendenza: «I costi sono cresciuti molto e i soldi sono sempre meno continua Bertolotti. Senza contare che oggi per guidare lo scooter bisogna avere il patentino, un altro costo da affrontare che per le famiglie non è più sostenibile, così come non lo è il costo di un motorino. La bici è più alla portata di tutti. Basti pensare che a livello nazionale, se fino a qualche anno fa le immatricolazioni di motorini erano 500mila ogni anno, oggi sono scese a poco più di 100mila». Ma cosa ne pensano i ragazzi? Sono molti i giovanissi-

mi che vedono la bici come un mezzo di trasporto al passo con i tempi. «La bicicletta? Sempre! - dice Paola, 17 anni -. Non ho mai voluto il motorino, a Cremona non avrebbe senso. Tanto i miei spostamenti sono scuola, oratorio, casa, centro... i miei amici abitano tutti in città e non avrebbe senso girare con un mezzo a motore». Nei giovani d'oggi la percezione delle difficoltà economiche inizia a farsi strada, così come torna la propensione al risparmio. «Con quello che costano i carburanti oggi, ben venga lo spostamento in bici commenta Claudio, 16 anni. I soldi che girano non sono molti e oggi si preferisce spendere in altro modo, soprattutto nella tecnologia. Se ai tempi dei miei genitori era il motorino a fare stato sociale, oggi la cosa più importante è essere sempre "online". Se un giovane vuole essere davvero "cool" deve avere un bel cellulare ed essere sempre online». Un tempo, spesso, bastava chiedere ai genitori per ottenere pressoche'qualsiasi cosa.. Ora che le famiglie faticano a far quadrare i bilanci, invece, anche i giovani imparano a fare delle scelte per definire cosa vogliono davvero. «Qualche anno fa avevo il chiodo fisso dello scooter, ma i miei dicevano che era troppo costoso racconta Paolo, 19 anni. Con il tempo mi sono reso conto che tutti i miei amici usavano la bicicletta e che in effetti in una

«Il carburante costa troppo, meglio spostarsi in bici»

Cremona città di ciclisti: prima in Lombardia Cremona è la città lombarda con la conteggiato i flussi dei ciclisti, sia maggiore presenza di ciclisti. Il dato in entrata che in uscita dal centro. emerge dal rilevamento di Fiab e Complessivamente i ciclisti rileRegione Lombardia, effettuato in un vati sono stati 44.591, in diminugiorno feriale di settembre in tutte le zione rispetto ai 46.911 rilevati nel città della Regione. Nella nostra città corso del primo rilevamento (2012): i ciclisti totali rilevati (tra le 7.30 e le un decremento pari al 4,9%. Ma 13.30) sono stati 9.023 (-3% rispetto considerando per Bergamo e Vareal 2012). Al secondo posto troviamo se i soli passaggi in fascia oraria Milano, con 6.290 passaggi. Terza ridotta e confrontabile con i dati Monza (5.587), quarta Lodi (5.637), 2012, i passaggi totali sono stati quinta Pavia (4.098), sesta Manto43.109, in calo dell’8% rispetto al va (3.074), settima Brescia (2.834), 2012. ottava Como (2.388), nona Bergamo «Due anni sono comunque tropPiercarlo Bertolotti (1.638), decima Lecco (938), undicepo pochi per identificare un andasima Sondrio (936) e dodicesima Varese (631). mento, che potrà essere meglio delineato grazie La rilevazione è stata programmata in tutte le al confronto pluriennale che sarà reso possibile dodici città lombarde capoluogo di provinnel corso dei prossimi anni, quando sarà acquicia, durante un giorno feriale della Settimana sita una serie storica del rilevamento», dichiara Europea della Mobilità (dal 16 al 22 settembre). la Fiab. «La diminuzione di passaggi che è stata Solo nella città di Mantova la rilevazione è stata registrata, è inquadrabile nel generale calo della rinviata al 2 ottobre. L’attività si è svolta nelle sei mobilità, testimoniata dai dati congiunturali a ore mattutine 7.30-13.30. livello nazionale sulla mobilità che evidenziano Per ogni città capoluogo, nelle quattro postail perdurare di una lunga e profonda fase receszioni di rilevamento (identiche al 2012), collosiva del settore del trasporto, sia pubblico che cate idealmente lungo le direttrici di accesso privato, accentuata dalla crisi economica che al centro cittadino, gruppi di volontari hanno l’Italia sta attraversando».

città come Cremona il motorino non ha senso. Ho una bellissima bici con tanto di cambi e ne sono orgogliosissimo». Ormai si muovono a gruppi, anche nutriti, che possiamo vedere in centro, vocianti e colorati: i gruppi di adolescenti hanno fatto della bicicletta il loro mezzo principale. «Arriviamo dal Cambonino - mi racconta Andrea, parte di un gruppetto di 16enni intento a pedalare verso piazza Roma. Ci troviamo con altri amici. La bici? E' il nostro mezzo di trasporto preferito! La usiamo anche per uscire la sera». Inoltre, tra molti giovani si sta diffondendo la coscienza ecologica, anche grazie alle continue campagne di sensibilizzazione sulla mobilità sostenibile di questi anni. «Preferisco muovermi a piedi o in bicicletta, anche se abito in periferia - racconta Lisa, 17 anni. I mezzi motorizzati non mi piacciono, non mi permettono di godere la bellezza della natura». «Viviamo in un territorio che soffre terribilmente il problema dell'inquinamento - aggiunge Carlo. Perché mai dovremmo contribuire ad aggravare il problema? Credo che sia una precisa responsabilità di noi giovani metterci in gioco in prima persona per la mobilità sostenibile». Dello stesso parere Cecilia. «Il il motorino lo avrei anche: quello di mia sorella, che ormai usa l'auto. Però preferisco non utilizzarlo. Mi sposto più volentieri con i pedali: correre a perdifiato sulle strade, con il vento che ti sferza i capelli, è una sensazione impagabile».


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Sabato 12 Aprile 2014

Cronaca

Ufficio di polizia locale sotto sequestro

A seguito di un esposto, a Sospiro il responsabile del servizio è stato sospeso dall'incarico in attesa dell'indagine

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di Vanni Raineri

he ci fosse qualcosa che non quadrava era nell’aria da qualche giorno, ma che la situazione fosse così grave era difficile sospettarlo. La magistratura ha posto sotto sequestro l’ufficio di polizia municipale di Sospiro, che fa capo a 7 comuni, ed il responsabile del servizio è stato sospeso dall’incarico in attesa dell’evolversi dell’indagine. In pratica le due agenti di polizia locale rimaste (una di loro nel frattempo assume l’incarico di responsabile) proseguono nel lavoro, ma hanno a disposizione di fatto un solo computer per sbrigare l’ordinaria amministrazione, mentre la parte rimanente dell’ufficio, compresi i documenti, è stata posta sotto sequestro. Questo a seguito di un esposto partito dall’interno del Comune sospirese seguito da una segnalazione alla Questura inoltrata dal revisore dei conti, riguardante presunte irregolarità contabili che sembrerebbero di particolare gravità. Ammanchi di denaro dunque, sui quali si sta cercando di fare luce. Impossibile parlare con qualche responsabile in Comune, in particolare il sindaco di Sospiro Paolo Abruzzi si è negato nella giornata di ieri. Gli stessi altri 6 sindaci coinvolti nella gestione associata non sono stati informati in modo completo su quanto sta avvenendo, ma solo parzialmente. Il sindaco di San Daniele Po Davide Persico è uno di questi. «Sì, è giusto che i cittadini – afferma il primo cittadino - siano a conoscenza della situazione, per quanto possibile. Il nostro comune è coinvolto marginalmente in quanto facciamo parte della gestione associata, ma il problema riguarda il personale del Comune di Sospiro». Un problema non da poco: «C’è un’indagine in corso, sono uscite irregolarità di carattere contabile e in pratica l’ufficio è stato posto sotto sequestro». Ma come è possibile che voialtri sindaci non veniate informati della situazione dal vostro collega di Sospiro? «Nell’ultima riunione di gestione associata il sindaco ci ha informati dell’indagine in corso ag-

giungendo però che non può comunicarci più di tanto, quindi siamo qui anche noi in attesa di avere notizie». Ma se i vostri comuni hanno bisogno di avvalersi del servizio di polizia municipale per qualche motivo, come agite? «Chiediamo al comune di Sospiro, che gestisce il servizio, e da lì siamo indirizzati sugli altri due vigili che restano operativi. Una di queste tra l’altro fa capo al nostro Comune e quindi ci rivolgiamo direttamente a lei. Per il resto noi stiamo alle informazioni che il comune di Sospiro ci sta fornendo». Il sindaco Abruzzi vi ha avvisato dell’esistenza di un esposto in procura? «Beh, se c’è un’indagine in corso è perché è partito un esposto. Poi il sindaco Abruzzi mi ha detto che è partita una segnalazione, credo alla Questura, da parte del revisore de conti del Comune di Sospiro, e lì è stato appurato che esisteva già una segnalazione preesistente». Davide Persico conferma poi la sospensione del responsabile del servizio: «Sì, è stato sospeso in attesa che si svolgano le indagini». «Di più non posso dire – conclude - anche perché il “mio” vigile non è a ruolo per quanto riguarda l’incasso delle sanzioni. Ha altre mansioni». Come dicevamo, la convenzione per la

gestione associata della funzione di polizia municipale amministrativa locale è stata sottoscritta da 7 Comuni: quello di Sospiro che è capofila e quelli di Cella Dati, Derovere, Malagnino, Pieve d’Olmi, San Daniele Po e Cappella de’ Picenardi, che si è aggiunto poco più di un anno fa. La stessa prevede la presenza di tre dipendenti con la qualifica di agente di Polizia Locale dei quali uno con funzioni di responsabile di servizio. Ovviamente le mansioni sono le consuete: mantenimento dell’ordine pubblico, servizi d’ordine e di rappresentanza in occasione di pubbliche funzioni e manifestazioni cittadine, collaborazione con le forze di Polizia di Stato e con gli organismi della protezione civile, e le funzioni di Polizia Amministrativa Locale con particolare riguardo alla prevenzione e repressione degli illeciti amministrativi derivanti dalle violazioni a leggi e regolamenti locali. Negli ultimi anni la repressione è passata soprattutto attraverso il dispositivo fisso posizionato in località Longardore, che ha prodotto un ingente quantitativo di sanzioni agli automobilisti, soprattutto, come è ovvio, nei primi mesi di attività. La presente convenzione, valida a partire dal 31 dicembre 2012, prevede anche la ripartizione dei costi e avrà durata triennale, fino al 31 dicembre 2015.


Cronaca

Sabato 12 Aprile 2014

Presidente e consiglio non sono più elettivi, ma restano comunque competenze importanti

Riforma delle Province, ora è legge

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di Laura Bosio

ei giorni scorsi la Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge Delrio, "svuota Province". Non si tratta di una vera abolizione, che per essere attuata necessita di una riforma costituzionale, attraverso la revisione del Titolo V della Costituzione, già prevista nell’agenda del governo. Con la legge Delrio le Province subiscono una parziale riduzione delle proprie competenze e, soprattutto, gli organi politici non saranno più eletti a suffragio universale, ma con un'elezione di secondo livello. Rimangono le competenze in materia di edilizia scolastica, di pianificazione dei trasporti, di viabilita, di tutela dell’ambiente, di pari opportunita'. I consigli provinciali saranno composti dai sindaci del territorio. Altro capitolo è l’istituzione delle Città metropolitane, a partire dal primo gennaio del 2015. Gli incarichi di presidenti ed assessori in carica sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2014 ma svolgeranno la propria funzione a titolo gratuito. A Cremona, il presidente della Provincia Massimiliano Salini conferma il proprio impegno a restare in carica anche a titolo gratuito: «L'abolizione del contributo economico a sostegno della mansione non è motivo sufficiente per indurmi a lasciare l'incarico» evidenzia il presidente della Provincia. Nessuna amarezza nelle sue parole, in quanto egli condivide in pieno il senso di questa riforma. «Il superamento delle Province è condivisibile - spiega. Non è più un ente indispensabile, dunque è buona cosa dismetterlo, ma nella misura in cui si

Massimiliano Salini: «D’accordo con il superamento, ma occorre costituire effettive aggregazioni di Comuni»

accetti di completare davvero la ristrutturazione degli enti pubblici». In che senso? «Si deve andare nella direzione delle aggregazioni dei Comuni. I piccoli centri sotto i 2mila abitanti, di cui la nostra provincia è particolarmente ricca,

non hanno ragione di esistere. Bisogna fare aggregazioni di Comuni da 40-50mila abitanti: a quel punto si potranno abolire definitivamente le Province». Tempistiche sbagliate, quindi? “L'errore è stato fare un doppio passaggio, che ha compli-

cato le cose: invece di arrivare subito alla riforma costituzionale si è voluto passare dal depotenziamento dell'istituzione. Era meglio arrivare in tempi più brevi all'abolizione definitiva». Un bilancio di questi cinque anni di lavoro? «La mia azione è andata nel-

la direzione di creare una prospettiva di sviluppo del territorio che fosse legata solo alla costruzione di nuovi percorsi, riducendo la presenza del pubblico in alcuni organismi. Bisogna ripartire dalle energie economiche dei privati, riducendo la presenza del pubblico nelle partecipate. Credo che l'obiettivo, almeno in parte, sia stato raggiunto, per quanto vi sono sempre dei margini di miglioramento. Punto di arrivare alla conclusione del mandato potendo dire di aver completato le azioni più importanti. Il raddoppio della Paullese nel tratto cremonese è in fase di completamento. Abbiamo predisposto il Piano Cave; abbiamo approvato la variante al Pgt che ci ha permesso di riordinare la pianificazione urbanistica; abbiamo approvato in giunta il Piano rifiuti; abbiamo fatto partire il Distretto culturale, coinvolgendo anche il Museo del Violino; siamo stati i primi in Italia a costruire un percorso nuovo per le gare sulla distribuzione del gas, che vengono così impostate su raggruppamenti di Comuni; abbiamo approvato il Piano d'ambito del servizio idrico integrato che prevede ingenti investimenti; abbiamo indetto la Gara sul trasporto pubblico locale, per la prima volta non divisa sui tre Comuni di Cremona, Crema e Casalmaggiore ma unificata in modo da fornire un servizio unico a tutto il territorio. Mi avvio alla conclusione del mio mandato in un ente che ha lavorato bene e non posso che dirmi soddisfatto. Ho intenzione di restare anche per il periodo di "volontariato", se non vi saranno cause esterne a farmi interrompere il mandato, per portare a termine tutto quello sui cui ho lavorato».

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Terzo Polo, presentata la lista Presentata venerdì la lista 'Terzo Polo per Cremona', a sostegno della candidatura di Pietro Signorini, presso il Teatro Filo di Cremona, alla presenza del Senatore Pietro Ichino, dell’onorevole Andrea Mazziotti di Scelta Civica, del segretario nazionale di Ali, Silvia Enrico e del segretario regionale del Pri Giuseppe Fiandaca. I candidati sono: Gimmi Distante (libero professionista), Alessandra Azzali (architetto), Anselmo Gusperti (geometra), Giulia Arrabito (medico dentista), Michele Avanzini (imprenditore), Emanuela Beccari (commerciante), Andrea Brambilla (ingegnere), Francesco Carollo (impiegato operativo), Pasquale Ceroni (direttore vendite), Elisa Cozzoli (insegnante), Luca Demicheli (libero professionista), Luciana Mangano (impiegata), Eleonora Melodi (farmacista), Bruno Musoni (fisioterapista), Francesco Negri (geometra), Francesco Pietrogrande (pensionato), Alessandro Rossi (dirigente d'azienda, Pietro Sarcinella (docente universitario), Mirlo Scaratti (libero professionista), Stefania Visini (studentessa), Tiziana Viti (dirigente pubblico), Jacopo Zampolli (preparatore fisico). Questi i nomi dei candidati già confermati, ma molto probabilmente altri se ne aggiungeranno nei prossimi giorni.


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Cronaca

Sabato 12 Aprile 2014

Claudio Demicheli: in lista l’ex calciatore Castagna e il consigliere Gandolfi Presentata nella serata di venerdì la lista civica dell'assessore Claudio Demicheli, a sostegno della candidatura del sindaco Perri. Molti i nomi in lista. Dall'ex calciatore cremonese Riccardo Castagna al consigliere comuna-

le Roberto Gandolfi (con delega al canile e benessere animali, presidente della commissione consiliare affari istituzionali e riforme organizzative). Ci sono poi Jessica Bernardi, Giuseppe Candia, Maurizio Cozzoli, Nicolò

Feliciani, Gianfranco Felloni (dirigente Corona Volley), Geo Pighi, Luciano Ghidini, Paolo Garavelli (campione mondiale italiano kick boxing e maestro di pugilato Abc Cremona), Angela Grandi, Luisa Greci (vice presidente centro

sportivo San Zeno), Paolo Italia, Attilia Mainardi, Luca Nicoletto, Alessandro Palmieri, Simone Piccioni, Vanessa Pisaroni, Silvia Quiresi, Gianpietro Ricci, Elena Rinaldi, Aldo Santini, Caterina Testi, Sabrina Tremolada, Mauri-

zio Vasini, Giuseppe Voltini, Rosario Zanoni, Leonardo Marchi, Mariella Adami, Paolo Salomoni, Alberto Lamagni, Massimo Rescali, Giuseppe Trombini, Maria Asdcione, Alessandro Galli, Fabio Gherbaz.

Candidati concordi: la cultura è una risorsa

Candidati a sindaco: cosa fareste per...? Questa settimana parliamo della crisi della cultura a Cremona

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di Laura Bosio

uesta settimana i candidati alla carica di sindaco di Cremona si esprimono sulla crisi della cultura, tema affrontato in un articolo apparso sul Il Piccolo di sabato scorso.

Oreste Perri - «Negli anni precedenti la nostra amministrazione, la cultura era proposta come “affare” di pochi e solo per le élite. In questi cinque anni il nostro lavoro è stato quello di coinvolgere i cittadini di tutte le fasce sociali creando le condizioni perché il patrimonio di Cremona fosse conosciuto e fruibile a tutti. La cultura non è sinonimo di evento, ma di civiltà. Significa avere la consapevolezza delle proprie radici e della propria storia, confrontandosi alla fine anche con altre identità. Abbiamo imboccato questa strada e abbiamo avuto al nostro fianco il mondo scolastico e universitario; le numerose associazioni di cui Cremona può essere orgogliosa, perché simbolo di una città generosa e attiva; e, non ultimo, il determinante sostegno di privati che hanno creduto nei nostri progetti: dai più ambiziosi e di livello mondiale come il Museo del Violino a quelli magari meno vistosi, ma altrettanto importanti nella percezione del cittadino, come la valorizzazione e la riqualificazione di piazze e aree verdi. Abbiamo saputo potenziare le nostre eccellenze e, adesso, la sfida con cui confrontarci è la sistematizzazione di tutte le realtà perché si muovano sinergicamente verso un unico traguardo. Non solo: nei prossimi cinque anni, l'obiettivo è quello di replicare il lavoro svolto per il polo diffuso della liuteria, anche per la filiera agro-alimentare, per le tante bellezze architettoniche e per quelle peculiarità paesaggistiche che contraddistinguono il nostro territorio rurale». Gianluca Galimberti - «Cultura per noi è sinonimo di futuro, di sviluppo, di coesione sociale e anche opportunità di crescita economica. Cremona ha un tessuto culturale ricco e diffuso. Valorizzarlo significa rendere la città più viva, aperta, coesa, rafforzare le eccellenze e innescare dinamiche di crescita virtuosa. Tre sono i vertici di una proposta culturale. Il sistema scuole: servono azioni concrete per sostenere il sistema scolastico, favorendo l'integrazione fra scuole, costruendo rapporto professionali-mondo del lavoro, rafforzando l'interazione tra scuole e servizi sociali. Il sistema integrato delle istituzioni culturali: costruiamo un piano culturale che integri i musei della città e il suo sistema teatrale, coinvolgendo tutte le istituzioni che operano in città e nel territorio, pubbliche e private. Un nuovo progetto culturale diffuso: intendiamo ripensare la città come un laboratorio cul-

turale diffuso, in cui istituzioni e soggetti privati, cittadini e commercianti, artisti e associazioni culturali, insieme, possano ridisegnare il progetto culturale della città. L’obiettivo è quello di offrire una proposta culturale vivace, ampia e articolata, in cui l’istituzione possa assumere funzione di coordinamento e regia. La programmazione precisa deve essere almeno annuale, coprire con continuità tutto l'anno ed essere diffusa su tutto il tessuto urbano, con eventi nel centro ed anche nelle periferie. Le realtà anche professionali culturali della città aspettano di essere coinvolte in questa progettualità da un’amministrazione che sappia essere regista e metta in campo idee. Un’attenzione particolare alle realtà giovani è indispensabile. Alcune realtà culturali hanno già dato origine a vere e proprie esperienze imprenditoriali; fare della cultura il motore di sviluppo per la città significa favorire tali “imprese” attraverso la messa a disposizione di veri e propri incubatori d'impresa. Verifichiamo con chi ancora opera in città idee possibili per mantenere e riportare spazi per il cinema. Una questione urgente è anche quella di trovare spazi per la musica giovane, per la danza, così come individuare nuovi spazi espositivi. Ma una città-laboratorio è una città capace di portare la cultura anche fuori dagli spazi deputati: la musica, la danza, il teatro, le arti di strada, la fotografia possono animare luoghi diversi da quelli istituzionali, possono disseminarsi in aree spesso dimenticate, come le periferie, possono rivitalizzare spazi informali, contingenti. La fuoriuscita della cultura dai suoi luoghi specifici offre la possibilità a tutti i cittadini di prendere parte al grande laboratorio culturale della città, di avvicinarsi a linguaggi artistici diversi e fare esperienze nuove e significative, di formarsi attraverso una proposta culturale ricca e varia.». Alessandro Zagni - «La cultura è uno strumento maneggiato da professori per fabbricare professori, che a loro volta fabbricheranno professori” (Simone Weil) Questa è la fotografia della cultura come era e come invece io non la intendo nel futuro di Cremona. La nostra città deve ri-

partire da una rivoluzione culturale, attraverso l’impulso e le modalità con cui le nuove generazioni ed il web la intendono oggi. Se Cremona continua a rimanere schiava di format ‘monolitici’, non saprà competere e diventare appetibile nell’era della rete. Da qui l’esigenza, già percorsa da molte città europee, di diversificare l’offerta del prodotto culturale, affiancando al patrimonio classico un elemento di contemporaneità nell’architettura e nell’arte che segni e sottolinei una evoluzione verso una modernità coerente con il proprio territorio. Per me anche Cremona deve essere presente in questo mercato globale per giocare la sua partita, ma per farlo deve necessariamente vestire un abito da grande occasione, per apparire più bella e attrattiva al pubblico della rete. I contenitori e gli spazi per l’arte come per la musica si devono adeguare ed essere meno luoghi statici ma sempre più luoghi di cultura collettiva, centri didattici, laboratori studio, esposizioni per artisti locali, punti di incontro per eventi di aziende, di privati, centri di presentazione per il design e l’arte giovanile, sede di studi e di ricerca. I Musei cittadini saranno il motore e dovranno lanciare piani, progetti e strategie sulle quali far lavorare la cultura locale a tutti i livelli affinché ne escano collabo-

razioni, fusioni e proposte più forti nelle quali si riconosca l’intera città. Il sistema museale cremonese dovrà intrecciare rapporti con altri musei internazionali costruendo prima la propria identità con la città per poterne comunicare il proprio patrimonio culturale, un sistema che deve stimolare la curiosità e diffondere interesse per l’intera città. L’arte contemporanea gioca un ruolo leader nella rivoluzione culturale della nostra città e rappresenta insieme ad altre iniziative un importante settore di sviluppo oltre che culturale anche turistico, un motore nuovo per attirare i giovani ed i talenti sotto il torrazzo. Grazie alla cultura Cremona potrà in questo modo creare nuovi posti di lavoro e opportunità economiche. La scuola dovrà coadiuvare tutte le strategie poste in essere per fare di Cremona una città della musica, insegnando a leggere la musica e a suonare uno strumento, questo per attivare un mercato interno e fare in modo che la liuteria diventi fruizione da parte della cittadinanza che vi si riconosce e le appartenga. La cultura infine non è fatta solo di eccellenze: perché si alimenti, sopravviva e si autofinanzi deve essere anche popolare. Oggi Cremona non è una città della musica nella quale noi cremonesi ci riconosciamo, la rivoluzione culturale deve invece alimentare in ognuno di noi l’orgoglio di appartenere ad una città che crei e diffonda cultura.».

Laura Carlino - «Quello della cultura è un tema delicato ed è tra i punti principali del nostro programma. Bisogna uscire dalla mentalità che ha dominato negli ultimi 15 anni nelle nostre amministrazioni comunali, per cui il Comune genera cultura. L'istituzione deve occuparti di promuovere politiche culturali, declinando la cultura come volano dello sviluppo cittadino. Essa è l'unica risorsa spendibile per la nostra città, ma, perché possa essere il fulcro dello sviluppo, deve anche essere al centro delle decisioni assunte dall'ammi-

nistrazione, che vi deve convogliare tutte le risorse possibili. Abbiamo la liuteria, che non deve essere solo un'opportunità di nicchia, ma l'opportunità per Cremona nel mondo. Ci sono poi la musica e l'arte, su cui puntare. Bisogna potenziare quello che già c'è, scegliendo pochi aspetti e lavorando intensamente su essi attraverso professionalità reali. Partecipare alla Bit non serve a nulla: bisogna seguire le grandi fiere in Cina, Brasile, Francoforte, ecc, per far conoscere la nostra liuteria e renderla un traino. Oggi tutto invece gira attorno al Consorzio e al Museo del Violino, orientando le scelte cittadine in una direzione museo-centrica decisamente sbagliata». Carmine Scotti - «Il tema della cultura va collocato in un contesto di sviluppo del brand Cremona. In passato ci sono state delle mostre ad alto contenuto e livello culturale: ora bisogna tornare al centro di questo giro virtuoso, anche attraverso un sistema di prestiti e scambi con altri musei. La cultura è elemento fondamentale di una società attenta alla propria crescita: in quest'ottica credo che un occhio di riguardo si debba dare anche uno spazio all'arte contemporanea, pensando siti idonei alla sua valorizzazione, come viene fatto in grandi città quali Berlino e Barcellona. Sono necessari investimenti importanti e perseveranza nel creare relazioni con nuove realtà culturali europee, in modo da portare in città offerte culturali di alto livello». Pietro Signorini - «Il Terzo Polo tiene in grande considerazione il tema della cultura: nel solco con cui il nostro Paese è noto in tutto il mondo, Cremona non può restare tagliata fuori. Oltre al violino, che resta la nostra tradizione principale, bisogna realizzare una manifestazione di carattere internazionale in cui le eccellenze mondiali abbiano a Cremona uno spazio per confrontarsi. Però la vera promozione della nostra cultura può avvenire in una città che sia smart, in cui la tecnologia consente un accesso alla portata di tutti i visitatori delle nostre principali eccellenze». Giuseppe Foderaro - «La cultura è l'espressione di secoli di storia di una città, delle sue tradizioni. I temi sono due. Da un lato bisogna valorizzare quello che la città già possiede, mettendolo a sistema, per creare percorsi fruibili e attraenti anche dal punto di vista della generazione di nuovi posti di lavoro. Servono percorsi tematici accattivanti che tocchino tutte le nostre eccellenze culturali. Il secondo aspetto su cui puntare è la formazione: dobbiamo pensare di lasciare ai nostri figli un sistema formativo che valorizzi le nostre peculiarità ma che sia anche il più possibile aperto in ambito musicologico e liutario».


Cronaca

Sabato 12 Aprile 2014

L’avvocato difensore: «Lancio di una bomba carta? Sembra piuttosto un petardo fatto cadere senza danni a persone»

Tifoso arrestato a Carrara: ecco la sua versione

Il tifoso cremonese 31enne accusato di aver fatto esplodere una “bomba carta” allo stadio di Carrara durante la gara di domenica scorsa tra Cremonese e Carrarese è stato rimesso il libertà, in attesa di giudizio. L’ha disposto il giudice del tribunale di Piacenza al termine dell’udienza di convalida dell’arresto svoltasi mercoledì. L’uomo era stato arrestato dalla polizia all’alba di martedì 8 aprile “in differita” (evitando l’arresto in flagranza per non provocare disordini e turbative all’ordine pubblico), entro le 48 ore concesse dalla legge in casi del genere: il reato contestato sarebbe il lancio di materiale pericoloso nei luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive (che prevede la reclusione da uno a quattro anni). Si attende ora la celebrazione del processo, dopo che il tribunale di Piacenza ha rimesso gli atti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Massa (la provincia nella quale si è verificato il fatto). Sull’episodio permangono pero' alcune perplessità che, se fondate, potrebbero alleggerire la posizione del tifoso, a cominciare dalla definizione dell’ordigno come “bomba carta”. «Siamo sicuri che si tratti di un oggetto simile? – si chiede l’avvocato Marcello Lattari, legale del 31enne – Mi pare più probabile che si tratti di un petardo la cui esplosione, amplificata dal fossato dove è avvenuta, ha indotto la definizione di “bomba carta”, la quale peraltro non sem-

bra suffragata da alcun riscontro. Il mio assistito ha escluso che potesse trattarsi di una bomba carta, sostenendo che si trattasse di un petardo di quelli commercializzati su internet. Inoltre ha dichiarato di non aver portato lui stesso l’oggetto all’interno dello stadio ma di averlo trovato abbandonato sulle gradinate durante l’intervallo e di averlo acceso all’inizio del primo tempo. Il confronto tra gli orari forniti dal mio assistito e quelli delle fasi della partita coincidono. Dagli ingrandimenti delle immagini delle telecamere potremo avere poi un quadro ancor più preciso». Un’altra specifica riguarda la possibilità di sfumare la definizione di “lancio d’oggetti” contenuta nel capo d’imputazione. «In realtà – prosegue l’avvocato – dalla dinamica esposta dagli stessi agenti della Questura di Massa, più che “lanciato” l’oggetto sembra sia stato “fatto cadere”, dopo averlo acceso sporgendo le mani dalla recinzione; e l’oggetto non è finito sul campo da gioco o tra la tifoseria avversaria, bensì nel fossato che separa il campo dalle tribune, un ampio manufatto in cemento di due metri per tre, senza provocare alcuna onda d’urto o vampata di fiamme>>. Prosegue l'avvocato: <<Il punto è: una situazione simile può rientrare nel “lancio di materiale pericoloso nei luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive” (punito dall’art. 6 bis della legge 404 con una pena da 1 a

Dopo l’udienza di convalida dell’arresto il 31enne è stato rimesso in libertà 4 anni) o piuttosto semplice “detenzione”? E può essere contemplato un utilizzo dell’oggetto “in modo tale da creare un concreto pericolo per le persone”?». Michele Scolari

Km, lotta ai “furbetti” del biglietto

Autisti controllori - 28 in tutto - sugli autobus nel tempo libero a titolo volontario, in aggiunta ai cinque già in organico

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di Giulia Sapelli

l fenomeno dei cosiddetti "portoghesi" (chi non paga il biglietto dell'autobus) verrà contrastato dall'arrivo, sui mezzi Km, di 28 nuovi controllori – tutti volontari – che affiancheranno i 5 presenti in organico. I nuovi ‘verificatori dei titoli di viaggio’ di Km hanno prestato giuramento nei giorni scorsi, davanti al sindaco Oreste Perri. Si tratta una squadra di autisti che, durante gli spazi di pausa previsti nell'ambito di ogni turno di lavoro, si rendono disponibili ad effettuare controlli sulle varie corse. «Il servizio potrà essere programmato di settimana in settimana sulla base delle disponibilità fornite dagli stessi autisti: l’ufficio movimento di Km si occuperà di coordinare il servizio – spiega il direttore tecnico di esercizio, Giovanni Lipreri -. Oppure vi potranno essere degli interventi fuori programma, in base alle disponibilità fornite nell’immediato dai vari volontari. Anche in questo caso sarà l’ufficio movimento a mandare i controllori ove fosse necessario».

Il sindaco Perri: «Il progetto ha lo scopo non tanto di reprimere, quanto di fungere da deterrente per coloro che infrangono le regole» I volontari sono stati preparati con un corso della durata di 90 ore. «Questo progetto – afferma il sindaco Oreste Perri – ha lo scopo non tanto di reprimere, quanto di fungere da deterrente per coloro che infrangono le regole. Abbiamo ri-

cevuto dai cittadini diverse segnalazioni di persone che non pagano il biglietto, e ci sembra giusto dar loro ascolto». Durante l'incontro degli autisti con il sindaco, i rappresentanti sindacali hanno richiamato l'attenzione del primo cittadino

sulla situazione di pericolosità in cui versa la stazione dei pullman di Cremona. Un tema che è stato dibattuto in Consiglio comunale nella seduta di lunedì scorso, in seguito a una interrogazione del consigliere comunale Idv Giancarlo Schifano. «Bisogna sistemare la situazione il prima possibile: c’è una situazione di rischio costante - hanno detto gli autisti -. Visto che tra due mesi finiscono le scuole, c’è tempo fino a settembre per porre rimedio. Poiché ora non è possibile mettere in atto interventi strutturali, è necessario almeno collocare una segnaletica che permette di regolare il transito di veicoli e pedoni, senza rischi per gli uni e gli altri. La situazione così com è non è più sostenibile». «Stiamo valutando come sistemare l’assetto dell'area – ha risposto l’assessore Francesco Bordi. In attesa di una riprogettazione complessiva della stazione degli autobus, sono stati messi a progetto degli interventi da poter realizzare a breve per mettere in sicurezza gli studenti, approntando, ad esempio una nuova segnaletica stradale».

IN BREVE

Al Palazzetto Veglia delle Palme Anche quest’anno alla vigilia della Domenica delle Palme, durante la quale a livello diocesano si celebra la Giornata Mondiale della Gioventù, la Federazione Oratori chiama i ragazzi della diocesi a raccolta al Palazzetto dello sport di Ca’ de’ Somenzi, a Cremona, per la tradizionale veglia della Palme con il Vescovo: appuntamento sabato 12 aprile. Dopo il momento di preghiera, che culminerà con la consegna dei rami di palma a tutti gli oratori, aggregazioni e movimenti ecclesiali presenti, e la cena al sacco, sarà proposto uno musical su don Bosco spettacolo a cura del gruppo giovanile dell’oratorio di Sant’Ambrogio a Cremona. Non mancheranno testimonianze di vari soggetti. La parola passerà poi al Vescovo Dante che guiderà i giovani a rileggere un passo avvincente ed alto del Vangelo di Matteo. Ad animare la Veglia il collaudato ed entusiasmante coro “Effatà” di Calcio. Dopo la pausa per la cena al sacco, la serata continuerà con la proposta teatrale del gruppo giovanile di Sant’Ambrogio in città.

Allarme antirapina Il prefetto Paola Picciafuochi ha sottoscritto, alla presenza dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, il Protocollo d’Intesa “Video Allarme Antirapina” con: Confesercenti, Cna, Associazione Artigiani, Libera Associazione Artigiani Cremaschi. L’importante accordo favorirà l’attivazione di sistemi di allarme antirapina presso gli esercizi iscritti alle citate associazioni, quali preziosi strumenti tecnologici in ausilio al personale delle Forze di Polizia impegnato quotidianamente nell'opera di prevenzione e di repressione dei reati predatori scoraggiando, da un lato, i malintenzionati e garantendo, dall'altro, tempi rapidi di intervento in caso di necessità.

Polizia municipale in festa In un clima di grande sobrietà, si è svolta mercoledì, nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale, la cerimonia per il 154° anniversario della Fondazione del Corpo della Polizia Locale alla presenza delle massime autorità civili e militari cittadine. La cerimonia si è aperta con il saluto del Sindaco Oreste Perri, al quale ha fatto seguito il saluto dell'Assessore alla Sicurezza e Polizia Locale Francesco Bordi. Il Comandante Fabio Sebastiano Germanà Ballarino ha pronunciato quindi il discorso celebrativo. La cerimonia si è conclusa con la consegna dei riconoscimenti.

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Finalmente la primavera è arrivata, e con essa la voglia di muoversi, viaggiare, passare un fine settimana fuori porta e fare le prime vacanze. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti. • Dal 18 al 22 Aprile un tour nelle caratteristiche città del Friuli Venezia Giulia visitando: Trieste, Gorizia, Caporetto, Cividale del Friuli, Aquileia, Grado, Villa Manin e l’Abbazia Santa Maria in Sylvis. • Dal 25 al 26 Aprile - Una gita per vedere tre gioielli della Toscana. Si visiteranno: Siena, San Giminiano e Volterra. • 1 Maggio - Una gita a Lucca per la visita della città e a Torre del Lago per la visita dalla Villa del Maestro Giacomo Puccini. x• 7 Maggio - Gita a Pisa e dintorni. Si visiteranno: La Piazza dei Miracoli con la Cattedrale, il Battistero e la Torre pendente, poi a Calci per il Complesso Monastico Certosino. • Dal 9 al 10 Maggio - Un viaggio alla scoperta della Toscana Pesciatina. Si visiteranno: Pistoia, Collodi e Pescia. • 25 Maggio - Una gita sui laghi. Si visiteranno: Riva del Garda, la grotta della Cascata del Varone e la cittadina di Tenno con il suo lago ed il Borgo canale. • Dal 29 maggio al 2 giugno - Viaggio a Praga “La città incantata”. Si visiteranno inoltre: Cesky Krumlov, Kutna Hora ed il Castello di Konopiste. • Dal 13 al 15 Giugno - un viaggio in Istria - Itinerario dell’epoca veneziana. Si visiteranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno • Dal 06 al 27 luglio Soggiorni estivi al mare a Scanzano Jonico - Soggiorni settimanali e quindicinali a Scanzano Jonico in Basilicata presso il Villaggio Portogreco 4***. • Dal 12 luglio al 9 agosto soggiorni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3***. • Dal 10 al 17 Agosto - Un Tour in Germania “da Carlo Magno alla Lega Anseatica. Si visiteranno: Treviri, Aquisgrana, Colonia, Brema, Lubecca, Berlino e Heidelberg. • Dal 20 al 24 Agosto - un viaggio per visitare le meraviglie dell’Ugheria speciale. Si visiteranno: Sopron, Fertod, Pannonhalma, Budapest e Gadollo. • Dal 28 al 30 Agosto - Un viaggio in Germania e la Baviera insolita. Si visiteranno: Altotting, Passau, Berchtesgaden e Salzberwerk. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372.800423, 800429. Sito: www.ctacremona.it


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CREMA

Sabato 12 Aprile 2014

A

di Redazione

nche l’ultima riunione della maggioranza allargata tenuta giovedì scorso, non lascia dubbi: dovremo mettere ancora mano al portafoglio. La giunta Bonaldi preannuncia un bilancio nel quale tutte le tasse saranno portate al massimo livello Come aveva già annunciato al nostro giornale l’assessore al Bilancio, Morena Saltini. Come è successo lo scorso anno, questo centrosinistra non ha il coraggio di tagliare le spese. Che un bambino al Montessori ci costi 900 euro al mese, di cui i genitori pagano solo 300 euro, significa che la città deve sborsare i 600 euro che mancano; per quale motivo non lo portano l’asilo statale che costa molto meno? Perché Crema si permette questo lusso? E perché tenere aperto un museo che ci costa troppo e nel quale le persone non entrano neppure a pagarle? Perché dobbiamo mantenere tutti i dipendenti comunali ai quali non si sa più che cosa far fare? Perché abbiamo dei musicisti dipendenti'

Bilancio, fuori il portafogli Le tasse alle stelle. E’ mancato ancora il coraggio di una spendig review importante

La spiegazione è semplice: chi lavora nel pubblico è un voto sicuro per chi governa. A tutto questo, si sta ribellando Matteo Renzi. Che ha iniziato a mettere in pratica la spending review, dai politici ai dirigenti pubblici. Ci riuscirà? E’ difficile saperlo. Di certo, si sta impegnando. E noi che abbiamo un sindaco e un responsabile del Pd cittadino che si dicono renziani? Lasciamo perdere. Più che mandare la Bonaldi a Roma, dovremmo chiamare Renzi a Crema. Non c’è un sondaggio che dica che cosa pensano i cremaschi di questa amministrazione. Di certo, lo ripetiamo, non vediamo nulla di nuovo rispetto all'amministrazione di Bruttomesso, la quale ha il merito di avere fatto almeno

Stefania Bonaldi

il sottoposso in via Indipendenza. Certo, la Bonaldi & soci pagano tanti pacchi di pasta e le bollette ai più

Contrordine compagni: rimangiata l’ordinanza

Via Mulini, si può ancora parcheggiare

E’ uno dei tanti, troppi ormai, «contrordine compagni»: aboliti 7 giorni fa, sono ricomparsi i parcheggi in via Mulini, a Santa Maria.Che cosa ha convinto il sindaco Bonaldi a ritornare sulle a sua decisione? Sicuramente la rivolta dei commercianti, che sarebbero stati costretti a chiudere le loro botteghe per una ordinanza che chiamare una vera e propria «minchioneria» è un eufemismo. Poi, il rischio (quasi) certo di perdere voti a Santa Maria, da sempre serbatoio di consensi al Pd, più tra gli ex comunisti che tra i margherini. E, infatti, un peso maggiore hanno avuto

le rimostranze di quelli dell’Arci, tra i pochi luoghi di aggregazione rimasti nel quartiere, degli anziani che considerano questo locale come l'ultima vera osteria rimasta in città, dei ballerini di tango, dei campioni delle freccette, di chi fa volontariato a favore dell’Anffas e di chi collabora alle feste dell’Unità. Le novità: tracciati i nuovi parcheggi sulla destra della strada, disegnato un percorso riservato a pedoni e ciclisti sulla sinistra, entrerà in funzione il semaforo, limite di velocità a 30 all’ora, e dissuasori contro chi pigia sull’acceleratore.

TANGO ARGENTINO: DOMENICA LA MILONGA DI PRIMAVERA E ancora tango argentino a Santa Crus, la più antica e rinomata scuola di tango a Crema, a Santa Maria, in via Mulini, Domenica 13 aprile è stata organizzata una Milonga per festeggiare l'arrivo della primavera. La serata avrà inizio dalle ore 21,30 e terminerà all'una di notte.Muzicalizza: Walter, «gato gris». Ingresso con sottoscrizione.

poveri. Ma questo lo faceva (e avrebbe continuato a farlo) anche Luciano Capetti, ex assessore ai Servizi sociali. Ma tutto finisce lì. Insomma, ci manca un sindaco che ci indichi un progetto, un “sogno” alla Crozza, un futuro. La Bonaldi può risultare antipatica e controversa, ma non è questo il problema. Il problema vero è che non ha ancora dimostrato di essere una vincente, di saper fare squadra con tutta la città, di motivare le associazioni di categoria, gli imprenditori, il mondo delle professioni. Non ha ancora capito che i desideri si realizzano a prezzo di una determinazione totale. Come stanno facendo tanti artigiani, industriali e partite Iva che prendono la loro borsettina e sfidano i mercati. Ogni giorno.

E’ un sindaco che sta subendo la crisi, la criminalità e le vecchie logiche della politica, che non ha il coraggio di sposare alcune proposte giuste, anche se vengono dall’opposizione. Renzi è, sicuramente, di un’altra pasta. Nel bene e nel male. Si lamentano a Crema, che Roma continua a tagliare i finanziamenti, ma non hanno il coraggio di dire che Berlusconi non è più presidente del Consiglio dal novembre 2011. Dopo di lui sono venuti Monti (nominato da Napoletano, Pd), Letta (del Pd, nominato da Napoletano, Pd) e Renzi (segretario del Pd, nominato da Napoletano, Pd). Meglio essere chiari: altrimenti sembra che sia ancora Berlusconi che non vuole dare ai Comuni i soldi di cui avrebbero bisogno.

Sicurezza: Senegalese accusato di violenza privata

Bassi (Pd): «Paure create ad arte» Agazzi(Fi): «Troppe zone franche» L’episodio è stato così registrato in un comunicato dell’Arma nel quale i carabinieri hanno denunciato l'ambulante senegalese, 32 anni, residente a Romanengo, ritenuto responsabile di violenza privata e danneggiamento. «Nella tarda mattinata, nel parcheggio antistante il locale ospedale civile, il predetto, nel corso di un diverbio innescatosi per l’insistente tentata vendita oggetti a 44enne casalinga cremasca, impediva alla predetta di fare manovra in uscita dal parcheggio danneggiandole per ripicca con dei pugni la fiancata dell'autovettura. La predetta segnalava il fatto a militari di questa Stazione che, intervenuti prontamente in loco, identificavano il responsabile». Le testimonianze dei cremaschi riguardo ad atteggiamenti insistenti, a volte anche arroganti, da parte degli ambulanti, presenti in pianta stabile sul posto, cominciano a essere molte e non da oggi, stando a quanto sostiene il consigliere comunale di minoranza, Antonio Agazzi. «Affermo da tempo come non sia giusto che i cremaschi, soprattutto le donne, debbano rassegnarsi all’idea che sia normale non parcheggiare più davanti al nostro ospedale, per timore di essere importunati o al fatto che spazi pubblici, come i giardini di piazzale delle Rimembranze o il Campo di Marte, siano diventati zone franche, ha deciso di cambiare registro». Il sindaco ha scelto la strada della collaborazione con l’associazione volontaria dei carabinieri in congedo, a cui verrebbero affidati alcuni compiti di presidio. Si sta studiando un progetto in merito ma ancora non si sa se e a quale compito, effettivamente, questi eventuali collaboratori verrebbero destinati. «Una possibilità potrebbe essere proprio quella di utilizzarli per presidiare, tra gli altri luoghi, il parcheggio dell’ospedale» continua Agazzi. «Con la loro presenza, magari con tanto di divisa, potrebbero fare da deterrente». Lei pensa che possa bastare? Il comune di Bergamo nel parcheggio del proprio ospedale, per fare un esempio, ha optato per una scelta diversa: si sono affidati a delle società private di vigilanza e gli ambulanti risultano scomparsi. «Penso possa essere senz’altro una ipotesi percorribile, di fronte a un aspetto importante quale la sicurezza nei luoghi pubblici e privati». A proposito di sicurezza, ultimamente, l’amministrazione

Jacopo Bassi

comunale, sollecitata anche dalla Prefettura, ha deciso di convocare assemblee di quartiere per raccogliere le testimonianze dei cittadini in merito. «Sì ma se, durante questi incontri, si continua a ripetere che, secondo i dati statistici non c’è un aumento di reati, non è che con questo il cittadino si rassicuri. Il fatto è che non c’è necessariamente contraddizione tra i dati statistici e la percezione della insicurezza. E bisogna tenere conto che i dati si riferiscono a reati denunciati e non tutti i reati lo sono. Se fossi nei panni della Prefettura e delle forze dell’ordine, starei attento a sottovalutare la percezione della gente. Ad ogni modo, non dovrebbe farlo un politico, che non deve certo attendere i dati della Prefettura per capire le esigenze dei propri concittadini». Insomma, abolizione delle Prefetture, come sostiene la Lega? «Io penso di sì, tant’è che ho sottoscritto la raccolta firme organizzata dalla Lega. Sono stanco di vedere ridursi le possibilità di espressione popolare vedi abolizione del Senato elettivo e dei Consigli provinciali - per ragioni di risparmio, per poi mantenere strutture che, francamente, mi sembrano incidere ben poco rispetto alle dinamiche di governo del territorio». E il Pd, il principale partito di maggioranza, che ne pensa? Lo abbiamo chiesto a Jacopo Bassi, segretario cittadino: «Penso che il punto di partenza debba essere proprio la distinzione tra la percezione di insicurezza e i dati reali sui crimini commessi nella nostra città. Faccio riferimento alle parole del vicequestore Daniel Segre, che ha riportato dati che dimostrano come i reati, a Crema, siano complessivamente in lieve diminuzione. È vero che i micro-crimini sono in leggero aumento, ma credo che la colpa sia da imputare alla crisi, più che alla presenza di stranieri che, secondo il dossier Migrantes, non delinquono in maniera superiore agli italiani. Episodi di tensione

Antonio Agazzi

come quello citato sono indubbiamente deplorevoli ma ingigantirli a livello di allarme sociale mi pare esagerato». E quindi? «Dovremmo forse riflettere sul fatto che ciò che ci dà fastidio non è la richiesta, a volte insistente, di elemosina, ma il contatto con una situazione di estrema difficoltà che fatichiamo ad accettare e ci mette a disagio. Credo, perciò, che gli interventi debbano essere indirizzati a non fomentare preoccupazioni che, alla luce dei numeri, sono infondate. A questo proposito, credo che interventi come quelli per l'illuminazione urbana e la cura dei luoghi pubblici aiutino a ripristinare un senso di riappropriazione della città, che è la strada che prediligo, al posto di pattuglie che concorrono a generare ulteriore senso di insicurezza. A tal proposito, iniziative che partono dalla cittadinanza, come quella di sabato scorso, al parco Bonaldi, meritano di essere ascoltate». Ma non temete che questo vostro invitare a tenere conto delle statistiche vi possa allontanare dal favore degli elettori? «Credo che i cremaschi, quando arriveranno le elezioni, sapranno pesare i meriti di quest'amministrazione, escludendo dalle valutazioni polemiche, create per ottenere spazi sui giornali e radicalizzare un consenso facile e frutto di valutazioni superficiali. E, allora, le forze politiche che soffiano sul fuoco di una polemica, senza reale fondamento, dimostrano la loro irresponsabilità e la mancanza di interesse per il bene comune, essendo disposte a creare paure a soli scopi propagandistici. Un'idea di politica che il Pd ritiene irresponsabile. Se i cittadini avvertono la necessità di una maggiore percezione della sicurezza, la richiesta deve essere ascoltata e deve trovare risposte ma con metodi adeguati, non con interventi che possono, come già detto, creare ulteriore sensazione di insicurezza». Gionata Agisti


Crema

Sabato 12 Aprile 2014

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Sono cinque, 60mila euro di utile: una miseria. Aperte solo per mantenere il personale (20 dipendenti?)

Farmacie comunali: vendiamole

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di Gionata Agisti

l Consiglio comunale ha approvato, a maggioranza, il bilancio di previsione delle Farmacie comunali. A far discutere è stato l’utile previsto per l’anno in corso, a dire il vero piuttosto risicato – appena 60mila euro –, se si considera il fatturato pari a 4milioni e 300mila euro. Tant’è che il centrodestra torna a chiedere che queste 5 farmacie di proprietà pubblica vengano finalmente messe sul mercato. «È quanto si fece a Cremona, anni fa, quando anche nel capoluogo la maggioranza era di centrosinistra», ricorda il capogruppo di Forza Italia, Simone Beretta. «In quel caso, si resero conto che una funzione pubblica delle farmacie non aveva più senso: le misero sul mercato e portarono a casa 50 miliardi delle vecchie lire. Ora, non solo il centrosinistra di Crema non si muove nello stesso senso, ma il rischio concreto è che i 60mila euro di utile previsti se ne vadano tutti nel sociale». Infatti, l’anno scorso, il sindaco, Stefania Bonaldi, stabilì infatti che la stessa somma dovesse essere impiegata per questo scopo. Sarà così anche per quest’anno? Non ci sono dichiarazioni ufficiali che facciano pensare diversamente. In questo caso, l’utile sarebbe pari a zero. A questo punto, che investimenti si possono fare? Che tipo di azienda è una che non ha a disposizione nemmeno un euro?”. Quanto a Renato Ancorotti, sempre

Simone Beretta

di Forza Italia, fa notare come, dopo due piani triennali, presentati in merito da questa amministrazione comunale, gli utili delle 5 farmacie in questione si siano dimezzati. «Guadagnare 60mila euro è come dire, pressappoco, che le 3 maggiori farmacie hanno fatturato 20mila euro a testa, mentre le 2 più piccole zero. Risultati ridicoli. Detto questo, come si può sostenere che queste farmacie devono restare pubbliche, per poter svolgere una funzione sociale? Fare in-

terventi sociali presuppone degli utili: più se ne hanno e più possono essere destinati al sociale. In questo caso, invece, abbiamo a che fare con utili molto bassi e mi lascia perplesso il fatto che ci si accontenti di un risultato del genere. Sicuramente, non sono degli utili che un privato si aspetterebbe. Da parte dell’amministrazione comunale, manca una strategia per far sì che queste farmacie vendano di più. Di conseguenza, se non si è in grado di fare business è

Il centrosinistra a Cremona prese 50 miliardi di lire

meglio rinunciarvi e lasciarlo fare a chi ne ha l’attitudine». Non sanno guadagnare, insomma. Ma non èfinita qui. Ancora più grave, sempre secondo Ancorotti, è che, senza utili, è impossibile investire, con il risultato che il livello di obsolescenza delle farmacie comunali peggiora sempre di più. “Di investimenti, finora, ne sono stati fatti di ben modesti. Ora, va avviata al più presto una analisi di efficienza che, personalmente, avevo già chiesto, ma senza riscontri. Non dico che le 5 farmacie vadano vendute tutte: si può decidere di tenerne una, purché, però, su questa si decida di investire e

Welfare aziendale: riconoscimento di Unioncamere e regione Lombardia

Cat Asvicom è stato premiato per il terzo anno consecutivo Il welfare aziendale del sistema associativo Sistema Commercio e Impresa-Asvicom Cremona vince ancora. Per il terzo anno consecutivo. «In armonia lavoro e famiglia – il progetto di conciliazione degli orari di vita e lavoro promosso da Cat Asvicom - è stato premiato ancora da Unioncamere (che gli ha consegnato il riconoscimento anche nel 2011 e nel 2012) e, per la prima volta, da Regione Lombardia. Cat Asvicom, che fa parte dell’associazione Sistema Commercio e Impresa-Asvicom Cremona, è stata infatti selezionata fra le imprese lombarde più virtuose, pioniere nell’applicare innovativi concetti di benessere e stato assistenziale, particolarmente meritevoli in termini buone prassi aziendali.La premiazione è avvenuta oggi 10 aprile nell’ambito della «Giornata delle Buone Prassi lombarde» dedicata all’Impegno delle imprese lombarde per la responsabilità sociale e la trasparenza, svoltasi nell’auditorium della sede milanese di Regione Lombardia. A ritirare il riconoscimento Roberta Zucchi, project manager di «In Armonia Lavoro e Famiglia» e Fabiano Gerevini, vicepresidente di «Sistema Commercio e Impresa-Asvicom Cremona» e presidente di Cat Asvicom. «Gli strumenti messi a disposizione per la conciliazione di orari di vita e lavoro devono essere flessibili proprio perché è la natura stessa del welfare che lo richiede» ha dichiarato Roberta Zucchi, durante la tavola rotonda organizzata da Unioncamere per presentare il progetto come case history di successo e ottimo esempio di conciliazione. «Le politiche di benessere e stato assistenziale» ha continuato «comprendono la necessità di essere elastiche dal momento

Nella foto, da sinistra: Franca Romagnoli, sportello Csr della CCIAA di Cremona - Servimpresa; Marco Bonet, segretario generale della Camera di Commercio di Sondrio; Fabiano Gerevini, presidente Cat Asvicom; Roberta Zucchi, project manager In Armonia Lavoro e Famiglia.

che devono potersi adeguare ai nuovi e sempre diversi fabbisogni dei dipendenti. Nulla esclude, in questa prospettiva, che nel futuro la nostra realtà inserisca nel pacchetto IALF nuovi servizi alla persona, come l’assistente familiare o il baby sitter a chiamata. È possibile, inoltre, prevedere una serie di attività – per esempio l’orto aziendale che portino a migliorie all’interno del clima aziendale, con risultati concreti in termini di fidelizzazione dei dipendenti, di diminuzione dell’assenteismo e soprattutto di competitività, elemento fondamentale in questo momento di crisi». Ha concluso Fabiano Gerevini: «Si investe in responsabilità sociale non solo perché c’è una

convinzione etica ma perché conviene. Conviene dal punto di vista economico e organizzativo poiché le buoni prassi si traducono in competitività aziendale, fattore che ha delle ricadute positive sull’intero territorio. Continuiamo a fare sistema dunque affinché le buone prassi di un’impresa diventino un buon esempio e che possa così coinvolgere e sensibilizzare altre imprese ad avvicinarsi alla cultura del welfare. Credo risieda qui il significato di responsabilità sociale d’impresa in grado di mettere in moto un circolo virtuoso». Hanno adottato il progetto «In Armonia lavoro e famiglia» del Cat Asvicom le realtà che compongono il sistema associativo Sistema Commercio e Impresa-

Asvicom Cremona e ogni società ha inserito i benefit nel proprio contratto di lavoro. Altre aziende del territorio hanno clonato e adeguato ai propri fabbisogni i benefit che Cat aveva sperimentato in Armonia lavoro e famiglia. Anche la provincia di Cremona sta dunque sperimentando azioni di welfare, a vantaggio dell’intera società. Il Cat Asvicom ha inoltre reso noto che sta lavorando alla progettazione di un portale di riferimento per tutte le realtà interessate alla responsabilità sociale d’impresa e a progetti di welfare aziendale. «In Armonia lavoro e famiglia» sarà implementato sulla scorta delle nuove esigenze dei dipendenti che oggi ne usufruiscono.

di farne un centro di eccellenza». Già, ma è proprio la mancanza di investimenti effettuati che potrebbe rendere queste farmacie poco appetibili sul mercato. Gli utili di una farmacia privata, comunque, invitano a riflettere: è vero che, con la crisi, qualcosa è cambiato anche in questo settore ma, grazie alla vendita dei prodotti di cassetto, una singola farmacia privata può fatturare ancora da 1 fino a 3 milioni di euro. Dipende dal suo giro d’affari, come ci precisa un addetto del settore. In media, comunque, al netto delle spese, la loro percentuale di guadagno si aggira sui 7-8%v del totale. Di fronte a questi numeri, alla proprietà comunale delle farmacie ci si potrebbe anche ripensare. Infatti, anche solo il 7% dell’ultimo fatturato delle farmacie comunali, pari a 4milioni e 300mila euro, equivarrebbe a 301mila euro. Diviso per 3, per non considerare le due farmacie più piccole, il risultato è di 100mila euro a testa. Altro che i 60mila racimolati a fatica dalle cinque messe insieme. Magari, come si fece proprio a Cremona, si potrebbe venderle ai privati, mantenendo una piccola quota pubblica, in funzione di controllo. «Ci si domanda anche: che ne sarà dei 20 dipendenti, in caso di vendita ai privati?”, interviene ancora Ancorotti. “Semplicemente, come in tutte le trattative di questo tipo, si stipula un accordo a garanzia dei loro diritti. Non sarebbe nulla di eccezionale».

Iniziativa presentata in Comune

Torneo Città di Crema: si fa a partire da sabato 19 aprile Il Torneo Città di Crema - uno dei maggiori tornei calcistici a livello nazionale - si farà. Si tratta dell’edizione numero 44. Si parte sabato 19, alle ore 9 e 30 allo stadio Dossena. Hanno aderito 31 società, con 45 squadre. Tre giornate di calcio dedicate ai più piccoli, per un totale di 90 mini gare, senza vincitori, da sabato 19 a lunedì 21 aprile. Le partite di domenica e lunedì - concomitanti con le feste pasquali - si svolgeranno al Voltini. «È un torneo giovanile» ha spiegato Walter Della Frera, consigliere comunale con delega allo sport, « che permette ai nostri bambini di fare sport e divertirsi». L’edizione di quest’anno comprende cinque categorie: pulcini 2003, 2004 e 2005, “primi calci” anno 2006, e, inoltre, la categoria «Pulcini 2004 puri professionisti». In quest’ultima categoria ci sono il Verona, il ChievoVerona, l’Inter, il Milan, l’Atalanta e il Torino. «Molte società, professionistiche e dilettantistiche, hanno partecipato, e molte chiedono ancora oggi di poter prenderne parte» ha puntualizzato Ciro Cozzolino, presidente di Albacrema. «Non ci saranno vincitori: la classifica non avrà valore, perché il nostro obiettivo è quello di far sì che i bambini si divertano».


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Crema

Sabato 12 Aprile 2014

Lui, ucciso da un osso di pollo. Ma nessuno se n’è accorto

Tre medici accusati di omicidio colposo Sono accusati di omicidio colposo; così due medici del pronto soccorso e un radiologo dell’ospedale di Crema sono finiti alla sbarra per la morte di Roberto Gandelli, 59 anni, consigliere comunale e capogruppo del Pd di Romanengo, deceduto la sera del 10 gennaio 2010, durante i lavori del Consi-

T

di Redazione

iene sempre banco la questione della futura Moschea che sarà costruita in via Milano, nei pressi della ex Voltana, e quindi vicina ai campi da Golf. A mettersi di traverso, oltre la Lega e, con motivazione diverse Forza Italia, c’è anche la locale sezione dei «Fratelli d’Italia». Perentorio è l’attacco al sindaco Bonaldi che «nonostante la netta contrarietà manifestata dalla popolazione cremasca in relazione alla costruzione di una moschea in via Milano, perdura risoluta nell'intento, limitandosi a rispondere alle obiezioni della cittadinanza con un blando e sostanzialmente vuoto “ne terrò conto”». I «Fratelli d’Italia» spiegano così la loro contrarietà al luogo di culto islamico: «In un periodo storico connotato da una drastica contrazione dell'economia, dal crollo generale del potere di acquisto e da provvedimenti di spending review da “lacrime e sangue”, ci pare che la solerte attivazione della giunta comunale, per assicurare l'esercizio del diritto di culto della minoranza islamica (che, nella città di Crema, ammonta ad un migliaio di unità), suoni quanto meno stridente. Le problematicità più pressanti da affrontare e risolvere nella nostra città – percepite in egual misura sia dai cittadini che

glio comunale, per un’emorragia causata da un osso di pollo che gli si era conficcato in gola. Questo corpo estraneo non è visto né dai medici del pronto soccorso, né dal radiologo. Davanti al giudice Pierpaolo Beluzzi sono stati sentiti la vedova Lucia e il figlio della vittima, Marco Gandelli. Il pro-

cesso è stato, poi, rinviato al 7 luglio prossimo. La famiglia è già stata risarcita dall’assicurazione dell’ospedale con 500mila euro. «Io non sono qui a far la guerra a nessuno» ha detto oggi in aula il figlio Marco, «ma a mio padre hanno fatto tutto, ma non gli esami per l’osso di pollo».

Pierpaolo Beluzzi

Dare o negare il permesso? La questione scuote la città. Prese di posizione

La moschea: perché sì, perché no

dagli stranieri -, e verso cui dirottare le risorse economiche, siano ben altre: da qualche anno a questa parte assistiamo impotenti ad un rapido ed inesorabile declino della città di Crema, oramai depauperata di ogni autonomia e servizio (si pensi, in particolare, all'emblematico caso della soppressione del tribunale), nonché in balia di una criminalità

crescente e sempre più preoccupante». Quindi, ecco l’attacco al sindaco: «Alla luce di tutto ciò - ci si perdoni la franchezza - la perdita di tempo, fatica e risorse per la costruzione di un luogo di preghiera islamico risulta quasi irritante. Facile ribattere a coloro che osteggiano il progetto della costruzione della moschea, co-

me ha fatto, appunto, il sindaco Bonaldi, facendo leva sui soliti slogan della sinistra radical chic, banali, faziosi e intrisi di demagogia: nel caso in esame, la discriminazione non si concreta nella millantata limitazione del diritto di culto del credente islamico, liberamente esercitabile sempre e comunque nel proprio privato, ma, piuttosto, nello snobbare le istanze avanzate dalla maggior parte della popolazione cremasca che, eleggendo il sindaco Bonaldi, ha ritenuto, evidentemente sbagliando, di individuare in lei una portavoce e risolutrice delle istanze e dei bisogni collettivi». Ai «Fratelli d’Italia» ha risposto Paolo Valdameri, consigliere del Pd, il quale ha sottolineato che «la comunità islamica è da anni presente in città. E già durante l’amministrazione del centrodestra aveva richiesto il riconoscimento ufficiale di un luogo di culto, che già c’era ma non riconosciuto nel “Piano dei Servizi” che è una parte del Pgt». Secondo il consigliere pidiessino di Ombriano, inoltre, l’am-

Polo cosmesi, successo al Cosmoprof Premio internazionale per Ancorotti

Le aziende del Polo della cosmesi hanno partecipato dal 2 al 7 aprile scorsi, per il nono anno consecutivo, a Cosmopack Bologna, il salone italiano considerato da molti esperti del settore come il più importante al mondo. Il Polo era presente con una collettiva di 24 aziende, di cui 13 cremasche, e una superficie pari a 518 metri quadrati. Altre 20 aziende hanno partecipato con i loro stand, sempre forte la prevalenza cremasca. Grande il successo per il cocktail di inaugurazione del Cosmopack sponsorizzato dal Polo; l’aperitivo ha rappresentato un'occasione per approfondire il tema dell'eccellenza del conto terzismo e del packaging nello sviluppo internazionale, grazie agli interventi di Duccio Campagnoli, presidente di Bologna Fiere, di Fabio Rossello, presidente di Cosmetica Italia, di Maurizio Marchesini, presidente di Confindustria dell'Emilia Romagna e di Matteo Moretti, presidente del Polo cosmesi. Il concetto di rete si è fortemente manifestato nel nuovo progetto: «The Powder Factory», un affascinante percorso nello

Roberto Gandelli

ministrazione sta facendo molto per Crema: .«Voglio solo ricordare l’esenzione dell’Irpef per redditi fino a 15.000, l’apertura di ambulatori per anziani nel quartiere Crema Nuova, l’evento SummerCream per animare i quartieri, gli incontri con le forze dell’ordine per illustrare la reale situazione in merito alla questione sicurezza, le case dell’acqua di prossima attivazione, la piazzola per i camper, e le aree per lo sgambamento cani. Queste sono solo alcune delle innumerevoli opere in cui l’amministrazione si sta impegnando». Sulla questione Moschea torna anche Emanuele Coti Zelati che, a questo proposito, attacca con apprezzamenti molto duri, Forza Italia. Ha scritto, infatti, il consigliere di Sel, che Agazzi, Ancorotti e Beretta «seminano odio, sfiducia e sospetto sobillando gli istinti viscerali di quanti si fanno ammorbare dalla paura e dal pregiudizio… difen-

dono, ciecamente, gli steccati e le recinzioni che si sono costruiti intorno esclusivamente per giustificare il loro ruolo politico che, evidentemente, non ha più spessore». Li accusa di non aver partecipato «a un partecipatissimo incontro pubblico» da lui organizzato, «che ha visto protagonisti la comunità mussulmana, quella cattolica e quella cristiana evangelica: è stata una bellissima occasione per discutere, confrontarsi e conoscersi. Peccato che questi signori si siano ben guardati dal dare il loro contributo. Sarebbe stato troppo aspettarsi un confronto dialogico, democratico e scevro da odiosi pregiudizi basati sull’ignoranza». La morale? «Questi signori, che sono distruttori di speranze e futuro, non sanno fare altro che etichettare, semplificare, banalizzare l’”altro”: probabilmente è questo il livello con cui sono abituati a leggere la realtà: se lo tengano».

Coti Zelati attacca Forza Italia: seminano odio, paura, sospetto

Auto contro le barriere del ponte di via Cadorna

Area per la sosta dei camper in via Crespi

Incidente ieri sera poco dopo le 20 in via Cadorna, a Crema. Una Skoda, condotta da J.V., 80 anni residente a Castelnuovo, per cause ancora da accertare, domenica sera ha urtato le barriere della passerella ciclopedonale del ponte sul Serio. Trasportato all’ospedale, all’anziano che era alla guida dell’auto, sono state riscontrate solo contusioni di lieve entità. Per un’ora il traffico ha subito rallentamenti.

Crema ha finalmente un’area attrezzata per la sosta dei camper in via Crespi, angolo via Capergnanica. Siamo, praticamente, nella zona del cimitero. Il costo dell’opera: 4.000 euro. Ha puntualizzato l’assessore Fabio Bergamaschi: «E’ una bella opportunità per il turismo di prossimità». Non bisogna dimenticare, infatti, che ogni anno si tiene il raduno camperistico in concomitanza del Carnevale.

In occasione dell’inaugurazione del Museo Aquaria

Soncino, la storia letta nei pannelli

Sopra, i premiati The Wall: Renato Ancorotti di Ancorotti Cosmetics, Federico Mocchetti di Nastritex con Simona Antonini R&D Sogecos e Alessandra Ginelli. Sotto, alcuni membri del Direttivo del Polo Cosmesi

sviluppo e nella produzione fino al confezionamento della cipria. Molte le aziende del Polo coinvolte in quest’iniziativa, dove spicca la specializzazione tecnologica. Quest'anno gli espositori hanno potuto esprimere la propria capacità di innovazione interpretando l'immagine di Cosmoprof 2014, la donna che esce da un fiore di tessuti fluttuanti, declinandola in pack, formula o qual-

siasi altro prodotto. La giuria tecnica, come migliore interpretazione, ha premiato due aziende del Polo: Nastritex e Ancorotti Cosmetics. Presso il Trend Forum Red of View ed Epinova hanno presentato, moderati da Wired, la nuova soluzione MiMic, un pool di prodotti che sposano il mondo dello skin care con quello del make up introducendo per la prima volta un attivo funzionale e di nuova generazione.

In occasione dell'inaugurazione del Museo Civico Archeologico Aquaria alla scopo di coinvolgere i soncinesi ed i turisti all'importante avvenimento, Il grupppo archeologico Aquaria ha provveduto ad esporre tre grandi pannelli archeologici lungo il percorso Borgo Sera-Via Matteotti-Piazza del Comune. Rappresentano gli avvenimenti significativi dei popoli che abitarono nell'antichità il territorio soncinese: i primitivi scelgono il Pianalto, la terra ricca di argilla e di risorgive, sopraelevata rispetto alla palude del Lago Gerundo; i celti scendono dalle Alpi e si stabiliscono in questa terra ricca di risorse e sviluppano una ricca comunità formata da tanti villaggi sparsi nel territorio tanto da essere considerata una importante città; i romani distruggono Aquaria perchè, secon-

do la tradizione, gli abitanti non si erano sottomessi ai nuovi padroni. Un riassunto della storia antica che verrà riproposta con l'esposizione degli importanti reperti nel nuovo museo nella Rocca.


Crema

L’ha baciata: lo stanno cercando per violenza sessuale Una donna ha denunciato ai carabinieri di Pandino che, durante il fine settimana, mentre rientrava a casa nel tardo pomeriggio, si è resa conto che qualcuno la seguiva. Quando si è voltata per vedere chi era, è stata afferrata brutalmente al fianco da un uomo. Alto, circa settanta anni, è riuscito a baciarla sulla

guancia. La donna ha reagito. Si è divincolata liberandosi con una gomitata. Ha gridato: «Cosa fai?». In questo modo ha scoraggiato lo sconosciuto che prima di desistere ha continuato a ripetere: «Vieni da me». I carabinieri di Pandino, grazie agli elementi forniti dalla vittima, ritengono di aver individuato l’autore che è stato

denunciato in stato di libertà alla procura della Repubblica di Cremona, ritenuto responsabile della violenza a sfondo sessuale. L’uomo avrebbe visto la donna uscire da un negozio e ha deciso, improvvisamente, di seguirla per un lungo pezzo di strada. Quando la strada è diventata meno trafficata, l'ha raggiunta.

Grazie all’accordo tra Autonoma artigiani cremaschi, Confartigianato Lodi, Artigianfidi e Bcc Adda e Cremasco

1,5 milioni alle imprese del territorio

A

di Redazione

ssociazioni di categoria, confidi e istituto bancario insieme a sostegno delle imprese del territorio. Si tratta di un’iniziativa, presentata presso la sede dell’associazione Autonoma Artigiani Cremaschi, mercoledì scorso, scaturita dall’alleanza tra la struttura cremasca di Confartigianato Imprese, la Confartigianato Lodi, Artigianfidi Lombardia e la Bcc Cassa Rurale dell’Adda e del Cremasco e che si pone l’obiettivo di favorire l’accesso al credito alle micro e piccole aziende fornendo condizioni particolarmente vantaggiose. E' stata una riunione interessante. L’istituto bancario, che vanta una storica presenza nel Cremasco e in una parte consistente del Lodigiano, ha di fatto messo a disposizione un plafond di 1,5 milioni di euro a cui le aziende dei due territori potranno attingere, con la garanzia del Confidi, sia per necessi-

Da sinistra; Luigi Brambilla, Pierpaolo Soffientini, Claudia Severgnini, Mauro Parazzi, Confartigianato Lodi

tà di investimento che di liquidità. La Bcc Adda e Cremasca ha quindi provveduto a ridurre di uno 0,25% il tasso d’interesse già di per se vantaggioso previsto dalla convenzione in essere tra istituto e Artigianfidi Lombardia, tagliando altresì del 50% le spese di commissione.

Dal canto suo Artigianfidi Lombardia, il Confidi di Confartigianato Lombardia nato dalla fusione di 9 precedenti realtà tra cui le Cooperative Artigiane di Garanzia delle Associazioni di Crema e Lodi, ha provveduto ha limare di un 30% i propri costi di commissione, ampliando la percentuale di garanzia

dall’attuale 50% al 65% e in alcuni casi anche all’80%. Pierpaolo Soffientini, presidente dell’Autonoma Artigiani Cremaschi, ha rimarcato che «l’accordo e le ottime condizione proposte consentiranno alle aziende meritevoli di credito di poter beneficiare di una boccata d’ossigeno indispensabile sia

per poter reggere l’urto della crisi, che non accenna ad arretrare, che per poter guardare con maggior fiducia al prossimo futuro e all’auspicata ripresa». Il vice direttore della Bcc Adda e Cremasco, Luigi Brambilla, ha ribadito, a sua volta, che il suo istituto di credito cerca di mettere in campo strumenti utili che possano favorire l’accesso ai finanziamenti a quel sistema imprenditoriale che in questi ultimi anni ha sofferto più di tutti le politiche di contrazioni del credito attuate dal sistema bancario. Infine, la responsabile cremasca di Artigianfidi Lombardia, Claudia Severgnini, ha presentato un report sull’operativa del Confidi di Confartigianato Lombardia nell’area aggregata Crema-Lodi, evidenziando come nel 2013 siano stati erogati più di 300 finanziamenti per un importo complessivo di circa 15 milioni di euro. Per quanto riguarda i primi tre mesi dell’anno in corso, ha già deliberato un centinaio di finanziamenti per 3 milioni di euro.

«Plafond Credit PA» a favore delle piccole e medie imprese del Cremasco

Popolare: finanziamenti per anticipo crediti Allo scopo di sostenere l’economia e contribuire a superare le difficoltà contingenti, il gruppo Banco Popolare ha attivato lo speciale «Plafond Crediti PA» a favore delle piccole e medie imprese per l’erogazione di nuovi finanziamenti per l’anticipo dei crediti vantati nei confronti della pubblica amministrazione. I finanziamenti alle imprese potranno essere concessi a condizione che la pubblica amministrazione debitrice abbia provveduto a certificarli, nell’apposita piattaforma elettronica messa a disposizione dal ministero dell’Economia e delle Finanze, come crediti «certi, liquidi ed esigibili». I crediti così certificati possono riferirsi a fatture o a contratti per l’esecuzione di lavori pubblici. La durata massima dell’anticipazione è di 1 anno, eventualmente prorogabile di ulteriori 12 mesi (2 proroghe di 6 mesi ciascuna) solo per le operazioni relative ad anticipi di certificazioni dove la pubblica amministrazione non ha indicato la data limite di pagamento del proprio debi-

Il sindaco Stefania Bonaldi, insieme all’assessore al Commercio e Sviluppo Economico, Morena Saltini, ha visitato il Caseificio Carioni, a Trescore Cremasco. L’obiettivo del primo cittadino di Crema è quello di capire i processi produttivi dei prodotti tipici cremaschi proposti dalle aziende «Made in Crema», un network di realtà del settore agroalimentare che vuole farsi conoscere fuori dalle proprie mura antiche. La precedente visita si è svolta invece presso la Vetraco Group di Ticengo, azienda leader nel settore automazione per il comparto cosmetico, tra le imprese che fanno parte del Polo della Cosmesi fin dalla sua nascita. Tommaso Carioni ha illustrato come il proprio caseificio stia investendo nell’innovazione e soprattutto nella ricerca verso prodotti che siano rivolti al consumatore intollerante al lattosio. Carioni punta molto sul “fatturato gentile”, un concetto di prodotto e servizio che trova nella filiera corta la sua naturale applicazione.

Hanno comprato un chilo di marijuana: subito presi Due albanesi di Spino d’Adda, disoccupati, avevano deciso di spacciare droga. E, acquistato un chilo di marijuana, lo hanno nascosto sotto un sedile, e sono partiti in macchina per andare a rivenderlo. Ma, percorsi pochi metri, in via Pandino sono stati fermati dai carabinieri che, perquisita la vettura, hanno trovato facilmente la droga: oltre la marijuana, anche 6,2 grammi di tipo hashish. S.M., 33 anni, e K.V., 34 anni, entrambi incensurati e residenti in paese, sono stati arrestati per possesso di sostanze stupefacenti a fini di spaccio in concorso.

Tommaso Carioni, Morena Saltini, Stefania Bonaldi

Orientagiovani

L’Insula dei bambini: trovasi idee e proposte

L’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Crema in collaborazione con alcuni comuni del territorio cremasco, vuole raccogliere idee, proposte e suggerimenti validi per realizzare «L’Insula dei bambini», edizione 2014. Infatti, la rassegna, con 4 edizioni già alle spalle, prevede dal 25 agosto al 13 settembre, l’attivazione di laboratori, incontri, percorsi guidati, rivolti a bambini/e e ragazzi/e dai 3 ai 16 anni. La manifestazione si concluderà il 13 settembre con la «Notte Bianca dei Bambini» che si terrà in piazza Duomo. Il tema conduttore della manifestazione è «Passioni Civili e Sentimento Sociale». Chi fosse interessato partecipare, è invitato a compilare le schede informative scaricabili dal sito dell’Orientagiovani,- entro e non oltre sabato 26 aprile all’indirizzo di posta elettronica: orientagiovani@comune.crema.cr. it. Per informazioni o richieste, bisogna rivolgersi al servizio Orientagiovani di Via Civerchi 9, a Crema: telefono 0373-893325 fax 0373-893323 e-mail pariopportunita@comune.crema. cr.it. Il referente del procedimento: Giovanna Severgnini. «Grazie ai laboratori ludico/creativi i bambini e le bambine» ha detto l’assessore alle Politiche Giovanili, Paola Vailati, «potranno sperimentare il senso di appartenenza, il rispetto delle regole, la necessità della cooperazione e sviluppare sentimenti di reciprocità».

Scoperta una famiglia con arsenale di droga

to che dovranno essere obbligatoriamente supportate dalla garanzia emessa dal Fondo di Garanzia per le PMI. L’attivazione dello speciale plafond permette ai clienti di vedersi finanziare un credito "che risulta già scaduto nei termini originari; "per un periodo di tempo mediamente più lungo rispetto ad altre forme ordinarie di anticipazione di crediti; "a condizioni economiche più vantaggiose rispetto ad una normale operazione di smobilizzo crediti. «Si tratta di un ulteriore intervento che testimonia l’attenzione del Banco Popolare verso le necessità dell'imprenditoria Italiana» ha spiegato Giuseppe Mininni, responsabile della Direzione imprese del gruppo. «Un modo concreto per sostenere le imprese mettendo a loro disposizione gli strumenti necessari per superare il profondo e prolungato periodo di crisi». Le imprese interessate potranno rivolgersi a tutte le filiali del Banco Popolare per acquisire le informazioni utili per aderire all’iniziativa.

Comune di Crema visita la Carioni di Trescore

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Sabato 12 Aprile 2014

Vaiano: 300 metri di rame e autocarro rubati in ditta Trecento metri di cavi elettrici in rame e un autocarro: questo il bottino di alcuni malviventi ai danni di un’azienda di Vaiano Cremasco. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri di Bagnolo, i ladri hanno scavalcato la recinzione, poi sono entrati nella cabina generale elettrica, hanno tolto la corrente e, infine, si sono impossessati di 300 metri di rame. La refurtiva è stata caricata sull’autocarro di proprietà della ditta, con il quale i malviventi si sono dati alla fuga. Parte del maltolto risulta coperto da assicurazione, ma l’ammontare del danno non è ancora stato calcolato. Il danno è parzialmente coperto da assicurazione.

I carabinieri di Crema, con l’aiuto dell’unità cinofila di Casatenovo (Lecco) ed i carabinieri di Montodine, Rivolta d’Adda, Bagnolo Cremasco e Paullo, hanno perquisito nei giorni scorsi la casa di una famiglia di Postino, frazione di Dovera. Il capofamiglia, G.F., 47 anni, è stato trovato in possesso di 15,3 grammi di cocaina, 0,7 di marijuana, 0,4 di hashish e 400 euro in contanti – ritenuti proventi dell’attività di spaccio. Il figlio, A.F., 22 anni, possedeva invece: 0,9 grammi di eroina, 2,2 di cocaina, 2 di marijuana, 0,9 di hashish, un bilancino elettronico e 940 euro in contanti, anch’essi ritenuti frutto dello spaccio. Anche la moglie del capofamiglia è stata segnalata quale tossicodipendente, e trovata in possesso di 0,5 grammi di eroina. Per i primi due è poi scattata la denuncia alla Procura di Cremona. Le misure coercitive di detenzione carceraria non sono state adottate a causa delle condizioni di salute del capofamiglia. Nel corso dell’attività di controllo, il 112 ha inoltre segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti un 36enne di Postino, e 0,1 grammi di cocaina. Un’altra perquisizione avvenuta a Crespiatica, invece, ha dato esito negativo.


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Sabato 12 Aprile 2014

CASALMAGGIORE

Comunali, il quadro si completa Il sindaco Silla si ricandida, con lui Bongiovanni, Cantarelli, Manfredi e Storti. Attese le mosse di Ferroni

S

casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

TOUR GUIDATO OGGI A SABBIONETA

di Vanni Raineri

i delinea chiaramente il quadro elettorale in vista delle Comunali a Casalmaggiore. Al momento sono 5 i nomi certi candidati a ricoprire la carica di sindaco per il quinquennio 20142019: Claudio Silla, Filippo Bongiovanni, Sonia Cantarelli, Adamo Manfredi e Luca Storti. Partiamo dalla maggioranza uscente. Il centrosinistra come noto ricandida il sindaco Silla, indicato da due diverse liste. Anche stavolta si è riusciti a mantenere compatto il fronte progressista. Il tentativo di coinvolgere il Listone, che 5 anni fa conquistò una buona dose di voti (oltre un quarto) non è andato a buon fine, ma almeno c’è la consolazione che nemmeno il centrodestra è riuscito nell’intento. Veniamo dunque al Listone, che rappresenta l’ultima novità in ordine di tempo. Il candidato sindaco è Sonia Cantarelli, e la prima notizia è che si tratta del primo candidato femminile nella storia cittadina. Classe 1961, è legata al mondo dell’impresa, con esperienze in Europa e Arabia Saudita: è socio e amministratore della Caldaie Melgari, oltre che Vicepresidente di Apindustria Cremona e membro del consiglio e della giunta della Camera di Commercio Cremona presieduta da Giandomenico Auricchio. Il Listone rimane una lista trasversale, e si è guadagnata tale marchio non rifiutando il confronto con alcuna delle altre forze politiche, ma aprendosi sempre al dialogo. In settimana c’è stato il passag-

Da sinistra Claudio Silla, Sonia Cantarelli e Filippo Bongiovanni

gio delle consegne con Carlo Gardani, che fondò il Listone nel 2008 e che ha affermato: «.Sono molto contento perché finalmente il Listone ha il suo candidato ed è il candidato che desideravo da anni, una donna con competenze davvero importanti e complete per il nostro comune, che guiderà peraltro una squadra giovane». Di questa squadra farà parte anche Matteo Rossi. «Io non credo nel singolo ma nella squadra - ha affermato Sonia Cantarelli - perché ho sempre lavorato in squadra, a partire dalla mia azienda». Sonia Cantarelli sarà appoggiata, oltre che dal Listone, anche dalla lista “Centopercento Casalasco”, che sarà composta da ex amministratori della zona Casalasca e non solo. Anche il centrodestra ha trovato una sua compattezza attorno alla figura di Filippo Bongiovanni, già capo-

gruppo della Lega Nord e vice presidente provinciale. Alla presentazione, ha detto che «la proposta è aperta a tutto il centrodestra, ma non incline ai personalismi». Il messaggio neanche tanto velato era diretto a alla lista Casalmaggiore per la Libertà di Orlando Ferroni. Anche Bongiovanni sarà sostenuto da due liste civiche: “Casalmaggiore al centro”, rappresentata da Ennio Cagnazzo, e “Casalmaggiore è viva” il cui referente è Giuseppina Mussetola. Anche in questo caso, una lista (la prima) che pone la città riferimento del territorio Casalasco. Alla presentazione, anche questa avvenuta in settimana, erano presenti tra gli altri il presidente della Provincia Massimiliano Salini, l’assessore provinciale Giovanni Leoni, i consiglieri regionali Lena (Lega) e Malvezzi (NCD). Al centro del programma in questo caso in-

CardioService grazie all’Oglio Po

centivi alle aziende, la sicurezza e la valorizzazione delle risorse soprattutto umane in dote al Comune. Gli altri due candidati sono in pista da tempo. Il Movimento 5 Stelle aveva aperto la corsa candidando Adamo Manfredi, classe 1970 laureato in Economia e Commercio e impiegato alla Ditta Sereni, e con lui ha reso nota l’intera composizione della lista. Infine, “Destra Sociale – Uniti per Casalmaggiore” ha individuato in Luca Storti il candidato sindaco: il nome nasce dall’accordo tra il Circolo Casalmaggiore Destra Torre Littoria e Forza Nuova Casalmaggiore. Tra i candidati anche Roberto Adorni e Franco Deantoni. Il quadro non è ancora completo in quanto si attendono le mosse di Orlando Ferroni (Forza Italia) che potrebbe scompaginare il quadro nello schieramento di centrodestra.

Un’équipe medica dell'ospedale e il Rotary Cop per i cittadini di Solarolo Rainerio

SOLAROLO RAINERIO - Proseguono le azioni di servizio del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po. A Solarolo, accolti dal sindaco Clevio Demicheli, ben 65 cittadini hanno fruito dello speciale CardioService del Servizio Cardiologia dell’Ospedale Oglio Po di Casalmaggiore. Un service evocativo nel ricordo della cara Teresa Bonelli, già Caposala dell’importante Reparto, scomparsa proprio due anni fa, nell’aprile 2012. L’équipe medica, formata dai dottori Giuseppe Pellinghelli e Tullio Craiancevich e dalle

infermiere professionali Mirella Ferrari, Cristina Agazzi, Anna Arbore e Nicoletta Peri, ha voluto ricordare Teresa perché, proprio grazie alla sua sensibilità, anni fa era decollato un service così utile alla popolazione. E Mirella Ferrari ha favorito il trait d’union fra Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po e la nuova Caposala, l’Infermiera professionale Laura Passerini. Si diceva dei 65 cittadini che hanno potuto usufruire del servizio, un buon numero stante la piccola dimensione del Comune. E tutti hanno manifestato

L'équipe medica dell'Oglio Po e alcuni soci rotariani

espressioni di gratitudine agli operatori sanitari. Anche il locale Oratorio parrocchiale ha fornito assistenza, coadiuvato da ben nove soci rotariani presenti coordinati dal presidente Stringhini, dal vice Borghesi e dall’Assistente del Governatore Torchio.

Poesia e musica chiavi di ingresso nei luoghi d’arte della città “Tempo sospeso” è una serie di quattro eventi organizzati dal Comune di Casalmaggiore che hanno il merito di portare i cittadini nei principali luoghi culturali della loro città unendo musica e poesia. In particolare, come già riportato, per la prima volta verrà utilizzata Casa Zani, recentemente donata al Comune dal maestro Giacomo Zani, e un secondo evento troverà spazio a Palazzo Martinelli, il cui restauro è stato inaugurato solo una settimana fa. Gli altri due eventi avranno la loro cornice in Teatro Comunale. Il primo appuntamento è per marte-

dì 15 aprile, alle ore 21 in Teatro: si tratta di “La città in versi”, con Franco Loi e Tiziano Broggiato. Francesco Bini e Marco Vismara al pianoforte eseguiranno opere di Beethoven, Brahms, Chopin e Bizet. Spettacolo a cura di Giuseppe Romanetti, introduzione di Ivan Paterlini, attrice Alessandra Azimonti. I prossimi appuntamenti saranno il 23 aprile a Casa Zani, il 6 maggio a Palazzo Martinelli e il 13 maggio di nuovo al Comunale. Tempo sospeso, come illustra il programma, consiste in “incontri extra-ordinari di poesia con contrappun-

to di musica”, e il direttore del Teatro Romanetti ha spiegato che il tutto è nato da una telefonata col poeta Loretto Rafanelli (sarà protagonista dell’ultimo appuntamento), amico dell’artista Marco Nereo Rotelli, veneziano di origine ma casalese di adozione, che introdurrà la stessa serata a teatro. Da lì è nata l’idea di una lettura di poesie fatta dagli stessi autori, accompagnati dalla musica, in momenti però non sovrapposti. Nel corso della presentazione dell’evento, il sindaco Claudio Silla ha sottolineato che «l’evento va a fare parte dei percorsi

sostenuti dal Distretto Culturale Cremonese» e per questo motivo ha ringraziato sia l’assessore provinciale Chiara Capelletti, che la responsabile del servizio Chiara Bondioni. Tornando all’appuntamento di martedì, giusto rimarcare che Tiziano Broggiato è un poeta molto apprezzato dalla critica, dotato una voce originale, leggera e profonda. Franco Loi è invece considerato il maggior poeta dialettale vivente: nato a Genova da padre sardo e madre di Colorno, si esprime in milanese. L’ingresso è libero.

La Pro Loco organizza un tour urbanistico guidato alla scoperta della città Patrimonio Mondiale Unesco; la partenza è prevista dall’Ufficio del Turismo di Palazzo Giardino alle ore 15 di oggi, sabato 12 aprile. La guida Marcella Luzzara accompagnerà i visitatori permettendo di cogliere l’armonia progettuale di Sabbioneta, sviluppata nell’impianto ortogonale delle vie e nel respiro delle due piazze. Alla “Città del Principe” fa eco la “Città Fortezza” con gli accorgimenti difensivi ideati da Vespasiano Gonzaga che permisero a Sabbioneta di essere considerata un perfetto modello di piazzaforte militare. Il costo è di 2 € a persona.

QUATTROCASE, SCOPRIRE LE ERBE “Le erbe perdute - La novità e la memoria” è un'iniziativa per imparare a riconoscere e utilizzare le erbe impiegate nelle ricette contadine di un tempo lontano. Si tiene oggi, sabato 12 aprile a Quattrocase. Il ritrovo è alle ore 16 davanti alla chiesa del paese; seguirà una passeggiata eco-didattica, al termine della quale si potranno assaggiare alcune specialità realizzate con le erbe locali. Relazionerà sul tema la dottoressa Anna Galli. In caso di pioggia l'incontro si svolgerà al coperto. Info allo 0375/59140.

MERCATINO DI PRIMAVERA A CANNETO CANNETO SULL’OGLIO - Domenica 13 aprile a Canneto sull’Oglio si svolgerà il “ 5° Mercatino di primavera – Hobbistica & Co” organizzato dall’Assessorato alla Cultura. Dalle ore 10 del mattino e per tutta la giornata, in piazza Gramsci e via Garibaldi vi sarà una rassegna di espositori che coltivano la passione dell’hobbistica nei più svariati campi. Si potranno ammirare ed acquistare oggetti fatti e/o decorati a mano, creati con le più svariate tecniche: lavorazione del legno, del ferro, del gesso, decoupage, pittura su vetro e ceramica, creazioni con perline, cucito, ricamo e tanto altro ancora. Non mancheranno le bancarelle della solidarietà, gestite da chi vede il volontariato come l’hobby preferito, oltre ad un punto di ristoro gestito dalla sezione Avis.

WORKSHOP AL MUSEO DEL BIJOU Oggi, sabato 12 aprile, si terrà al Museo del Bijou di Casalmaggiore il primo dei tre workshop previsti a corollario del Corso di Creazione di Bijoux 2014. Dalle ore 15.30 alle 17.30, sarà Margaret Marchini, di Sabbioneta, a illustrare tecniche e segreti per realizzare monili in cotone con l'uncinetto. Il costo è di € 15,00 (materiali compresi). Per altre informazioni o per iscrizioni: 0375 284423 (Ufficio Cultura del Comune di Casalmaggiore; solo mattino).

SI PARLA DI MAFIE IN BIBLIOTECA Nuovo appuntamento, dopo quelli di Gussola e Piadena, con la presentazione del libro “Mafie all’ambra del Torrazzo”. Il libro, a cura di Stefano Prandini e Claudio Meneghetti, sarà presentato oggi, sabato 12 aprile alle ore 17,30, presso la sala riunioni della Biblioteca Mortara di Casalmaggiore, con letture a cura di Erminio Zanoni.


Casalmaggiore

Sabato 12 Aprile 2014

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Anche un esposto in procura per segnalare la presenza di un architetto dipendente del Comune assunto dall’ex sindaco Bruno Tosatto

Piadena, «lavora senza contratto»

I consiglieri di minoranza Bazzani e Malinverno attaccano gli amministratori

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di Vanni Raineri

l Consiglio comunale di Piadena che era chiamato lunedì sera ad approvare il PGT (Piano Generale del Territorio) è slittato di 24 ore per l’assenza del numero legale. I consiglieri della Lista Civica di minoranza Per Piadena Unita Francesco Bazzani e Mara Malinverno hanno convocato la mattina successiva una conferenza stampa per motivare la loro assenza, e si tratta di un caso che ha già interessato il Ministero dell’Interno e la Procura della Repubblica. I due consiglieri contestano la presenza quale dipendente del Comune di un architetto che fu scelto dall’ex sindaco Bruno Tosatto per una assunzione fiduciaria. Uno degli incarichi era quello di seguire il PGT, ma secondo i due consiglieri il rapporto di lavoro è decaduto con la morte del sindaco, ed il vice Gianfranco Cavenaghi avrebbe dovuto, se avesse voluto continuare ad avvalersi delle sue prestazioni, effettuare un nuovo contratto. Bazzani e Malinverno spiegano così il loro punto di vista: «Vogliamo portare a conoscenza dei cittadini alcuni elementi che mostrano come l’operato della maggioranza sia poco trasparente. Diciamo subito che non concordiamo con la scelta di approvare il nuovo PGT, che è stato adottato solo nell’ottobre scorso, senza una adeguata illustrazione ai cittadini, e a poche settimane dalla scadenza del mandato. Proprio la maggioranza odierna contestò ad inizio mandato la precedente am-

Da sinistra Francesco Bazzani e Mara Malinverno

ministrazione per aver approvato il piano poco prima delle elezioni. A pochi anni di distanza, ecco un nuovo PGT. Circa 70mila euro costò quello, circa altrettanti ne costa il nuovo, ne valeva davvero la pena? Non c’è stato coinvolgimento e quindi è giusto che loro lo approvino in Consiglio e ne rispondano ai cittadini, trattandosi di un percorso unilaterale». E veniamo al nodo dell’assunzione “fantasma”: «Nel 2012 Tosatto disse che il Comune aveva necessità, per meglio organizzare l’area tecnica, di una professionalità che si potesse confrontare con il redattore del PGT, così in base all’art. 110 del Testo Unico degli Enti Locali, fece un’assunzione fiduciaria a tempo determinato e scelse un architetto. Senonché per legge un incarico del genere decade con il sindaco per qualsiasi motivo, mentre a Piadena la figura è rimasta alle dipendenze senza adeguamento, de-

cadenza o rinnovo». State dicendo che in Comune c’è un dipendente che da tempo lavora ed è stipendiato senza avere un contratto? «Esatto, e lo diciamo sulla base di un parere espresso dal Ministero dell’Interno. Già in passato segnalammo la decisione anomala del sindaco Tosatto con un esposto alla Corte dei Conti (andava fatta una selezione). Quindi un nuovo esposto, in base al quale fu avvisata la Prefettura. Questa successivamente ci ha comunicato di aver interessato della vicenda il Ministero, che ha spiegato che “si verifica la risoluzione automatica di tutti gli incarichi fiduciari in base all’art. 110 del TUEL, salvo la stipula di nuovi contratti da parte del vice sindaco”. Ci vuole trasparenza, perché l’Amministrazione continua a fare cose poco chiare? Perché nell’estate del 2013 non è stata fatta una selezione e quindi un nuovo contratto? Consideriamo

che questa figura costa al Comune oltre 40mila euro l’anno, quindi siamo sui 70mila euro circa di spesa dalla data di assunzione. Pensando al denaro speso per il nuovo PGT e quello per questa figura (quando il Comune ha 30 dipendenti) per affiancare l’architetto che lo ha redatto, siamo di fronte ad una spesa enorme. Poi non ci sono i soldi per l’assistente sociale! Dal 1° gennaio tutti i dipendenti sono passati all’Unione, e questo architetto è rimasto l’unico dipendente del Comune di Piadena. Abbiamo chiesto il parere del segretario comunale a più riprese senza esito, e anche dopo la risposta della Prefettura non ci sono stati sviluppi. A fine febbraio, avendo loro disatteso il parere ministeriale, abbiamo deciso di inviare anche un esposto alla Procura, dati i tempi lunghi della Corte dei Conti, allegando tutte le delibere sull’argomento per verificare eventuali irregolarità. Se c’è un danno erariale non è giusto che lo paghino i cittadini, ma i responsabili. Lunedì sera non ci siamo presentati in Consiglio per non avallare il PGT. Abbiamo il dubbio di non vivere più in uno stato di diritto. Le regole valgono solo per i cittadini vessati?». Il consiglio poi, bastando una maggioranza non qualificata, ha approvato il PGT martedì sera. E non è tutto: «Le commissioni sui regolamenti non sono convocate da anni, i regolamenti arrivano direttamente in Consiglio comunale. La commissione Ambiente ed Ecologia addirittura non è mai stata convocata in cinque anni».

RISPONDE CAVENAGHI

«Sono loro a non collaborare»

Il vice sindaco Cavenaghi nel suo ufficio

PIADENA – «Evidentemente la minoranza lavora non in Consiglio bensì in conferenza stampa». Questa la reazione del vice sindaco Cavenaghi dopo il rinvio dell’approvazione del PGT legata alla mancanza del numero legale. «La sede idonea per confrontarsi è il Consiglio comunale» prosegue Cavenaghi, al quale chiediamo una risposta nel merito della vicenda architetto: «Non conosco, non essendo a conoscenza dell’esposto, il contenuto della loro richiesta. Ai tempi dell’assunzione dell’architetto da parte della giunta la vicenda fu seguita dal segretario, poi si è ritenuto che subentrando io a Tosatto le sue scelte avrebbero trovato conferma. Quella della minoranza è una scelta politica, il confronto lo fanno solo su polemiche, e può essere che questa gli si ritorca contro». Si attende la conferma della candidatura a sindaco, per la maggioranza, di Luciano Di Cesare. Lei farà parte del gruppo? «I lavori sono in corso; posso dire che il gruppo si ripresenta, dietro di noi non ci sono partiti, ma è una vera lista civica». Tornando alla minoranza, in generale vi si accusa di scarsa trasparenza e poca condivisione delle scelte. «Posso dire che abbiamo fatto 5 sedute per stendere il regolamento di polizia locale, e una volta condiviso il testo loro in Consiglio hanno votato contro. Dov’è la logica della collaborazione? Abbiamo accolto una loro osservazione sul PGT poi non vengono nemmeno ad approvarlo. Io credo che nonostante le difficoltà legate anche ai problemi in seno alla nostra maggioranza (tre consiglieri da tempo si sono dissociati, ndr), abbiamo fatto bene. Abbiamo speso un milione per riqualificare la scuola, dato avvio alla zona industriale, acquistato il nuovo scuolabus, realizzato l’impianto fotovoltaico su palestra e scuola materna, e poi la viabilità il raccordo ferroviario per finire col museo».

Unioni, Martignana sceglie Gussola

Ma la decisione del sindaco Gozzi è contrastata dalle minoranze che puntano a Casalmaggiore MARTIGNANA DI PO – La strada è obbligata, la direzione si sceglie. E l’Amministrazione comunale di Martignana ha messo la freccia verso ovest. Il Consiglio comunale di mercoledì sera ha affrontato il tema dell’unione, e pur non trattandosi di un ordine del giorno su cui deliberare, ma solo un argomento da discutere, alla fine la decisione tanto attesa è stata presa: il sindaco Gozzi ha scelto Gussola, Torricella e Municipia. «La maggioranza – afferma Gozzi – ha proposto di intraprendere il percorso con i 5 comuni rivieraschi». Le minoranze di Sbernardori e Fazzi come da pronostico si sono dette contrarie, privilegiando entrambe l’opzione Casalmaggiore. Fazzi è anche intervenuto per specificare la sua posizione: «Non discuto la scelta di procedere all’unione, ma Martignana ha una posizione particolare. Non c’è un martignanese che almeno un paio di volte alla settimana non si rechi a Casalmaggiore all’ospedale,

all’Asl, all’Aci, in tutti quegli enti succursali del capoluogo, o al supermercato, al mercato del sabato. Il sindaco di Gussola Chiesa ha detto nella riunione della scorsa settimana che servirà accentrare i servizi, e ha fatto l’esempio dell’ufficio tecnico. Ma avrebbe senso per noi andare a Cingia invece che a Casalmaggiore in un ufficio?». In Consiglio Gozzi ha ricordato una cosa a Fazzi: «Durante il suo mandato proprio lui interruppe alcune convenzioni con Casalmaggiore. Quanto a Sbernardori, ho detto in Consiglio che concordo con la sua posizione emersa in un’intervista: l’obiettivo è arrivare a un’unione casalasca con Casalmaggiore capoluogo. Ottimo, ma prima è giusto completare il quadro delle gestioni associate attorno alla città, per poi far sì che questa continui il discorso aggregativo appena abbozzato, anche a seguito della riforma delle Province. Andare ora, noi soli, con Casalmaggiore ci porrebbe in una posi-

zione troppo minoritaria. La scelta l’abbiamo fatta, e proprio stamattina (giovedì, ndr) ho inviato agli altri comuni una mail chiedendo la disponibilità a partecipare da subito agli incontri sullo statuto». Fazzi, ricorda cosa accadde 5 anni fa? «Ci fu un’esperienza, positiva anche per la popolazione, sulla vigilanza urbana, e io cercai anche di estendere la collaborazione con Casalmaggiore ad esempio al bus navetta che portava all’ospedale e che arrivava fino ad Agoiolo. Non fu possibile, e sulla vigilanza fu poi Casalmaggiore che decise di non rinnovare l’accordo. Riconosco che ci fu qualche difficoltà, ma noi gravitiamo su Casalmaggiore, e i tanti nuovi martignanesi arrivano proprio da lì». C’era anche una terza ipotesi, quella che vi portava verso Palvareta Nova: la vostra scuola elementare è succursale di San Giovanni, e avete in comune anche la gestione dell’ospedale Aragona. «Sì, e con Gus-

sola niente, se non una certa rivalità – risponde Fazzi -. Ma la scelta di Palvareta sarebbe ancora peggiore. Se ci fosse un referendum in paese tra Gussola e Casalmaggiore non ho dubbi su come andrebbe». In fondo una sorta di referendum ci sarà fra un mese e mezzo, ed è facile scommettere che il tema unioni elettrizzerà la campagna elettorale. All’argomento unione si è arrivati solo alle 22,30. Ad inizio seduta il presidente della Fondazione Aragona Vittorio Ce-

resini ha fatto una relazione sugli ultimi 15 mesi di gestione, ed ha illustrato i progetti futuri. Quindi la discussione si è prolungata sull’approvazione della variante al PGT. Altro ordine del giorno riguardava la convenzione per la gestione associata della polizia municipale sempre con i comuni di Gussola e Torricella. Era già stata approvata, poi si era deciso di interromperla ma, alla luce delle ultime decisioni sull’unione, è stata riapprovata dal Consiglio.


Coupon non cumulabili


Il ricettario

A Pasqua in distribuzione il ricettario di primavera D

al prossimo fine settimana (20-21 aprile), proprio in concomitanza con la Pasqua, sarà in distribuzione il ricettario: 'Le Ricette di Primavera'. Lo potrete trovare presso la nostra redazione in via S. Bernardo e presso alcune attività commerciali (vedi elenco a lato). Un libro ricco di piatti dal gusto tutto primaverile, con ricette che prendono spunto dai prodotti di stagione: carciofi, asparagi, fragole, ecc. Dagli antipasti al dolce, il Ricettario vi propone tantissime idee per organizzare pranzi e cene con la certezza di fare bella figura, regalandovi quel pizzico di originalità che darà più originalità ai vostri piatti. Nelle ultime pagine del magazine, inoltre, vi offriamo uno speciale dedicato alle ricette di Pasqua: sarà possibile scegliere un menù completamente vegerariano per chi vuole fare una scelta salutista, ma anche i più classici menù di terra e di mare, per chi non vuole rinunciare ai sapori della tradizione.

15 Troverai la tua copia del ricettario presso: • CASALOGO ARREDAMENTI Ex S.S. Pauleese Km 29 Bagnolo Cremasco • SAPORE DI MARE via Cappuccini 8 Cremona • EMILIO CARUBELLI via Ghisleri 99/b Cremona • DENTAL BENEFIT Piazza Roma 22/a Vescovato • CAMELIA via Cavour 31 Crema • FARMACIA ZAMBONI via Oglio angolo viale Po Cremona • BASSO RICCI MIRKO Showroom via Martiri della Libertà 21/A Crema • STANGA DOTT. GIUSEPPE Cremona e Persichello tel. 366.6195173 • LA TAGLIA GAIA Corso P. Vacchelli 3 Cremona • AZIENDA AGRICOLA MAGNELLI via Costa Lugagnano Val D'arda (PC) • FAVER VAILLANT SERVICE via Giuseppina31/d Cremona • GEAR IMPIANTI ELETTRICI via Donatori del Sangue 8 Sospiro • SPACCIO AGRICOLO LE ALBERELLE via C.na Albera Salvirola • AGRITURISMO I PINI via mantova 1/b Pessina Cremonese • LA BOUTIQUE DELLE CARNI E DEI SALUMI Piazza Garibaldi 40 Zibello (PR) • PAOLO SPOTTI via Bergamo 34 Castelverde • IMMAGINA via San Bernardo 37 Cremona


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Speciale Edilizia

Sabato 12 Aprile 2014

Riqualificazione energetica e detrazioni

Si possono detrarre al 65% i lavori effettuati fino al 31 dicembre 2014. Dal 1º gennaio 2015 l’aliquota passa al 50%

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ulle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti, spetta una detrazione del 65%. Percentuale che passerà al 50%, per i pagamenti effettuati dal 1º gennaio 2015 al 31 dicembre 2015. Lo fa sapere l'Agenzia delle entrate, che specifica le novità sulle agevolazioni che, come sappiamo, sono prorogate fino a fine. Va ricordato che le spese sostenute prima del 6 giugno 2013 fruivano della detrazione del 55%. Dal 1° gennaio 2016 il beneficio sarà del 36%, cioè quello ordinariamente previsto per i lavori di ristrutturazione edilizia. Attenzione: per gli interventi su parti comuni di edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio, la detrazione è pari al 65% per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 30 giugno 2015; al 50% per le spese sostenute dal 1º luglio 2015 al 30 giugno 2016. La detrazione spetta per le spese sostenute, e rimaste a carico del contribuente (per es. non incentivati dal Comune) per: • Interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, che ottengono un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20%

rispetto ai valori riportati in un’apposita tabella (i parametri cui far riferimento sono quelli definiti con decreto del ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008, così come modificato dal decreto 26 gennaio 2010). Il valore massimo della detrazione è pari a 100.000 euro.

• Interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi, fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro. La

condizione per fruire dell’agevolazione è che siano rispettati i requisiti di trasmittanza termica U, espressa in W/m2K, in un’apposita tabella (i valori di trasmittanza, validi dal 2008, sono stati definiti con il decreto del ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo

2008, così come modificato dal decreto 26 gennaio 2010). In questo gruppo rientra anche la sostituzione dei portoni d’ingresso, a condizione che si tratti di serramenti che delimitano l’involucro riscaldato dell’edificio verso l’esterno o verso locali non riscaldati e ri-

sultino rispettati gli indici di trasmittanza termica richiesti per la sostituzione delle finestre. • L’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università. Il valore massimo della detrazione è di 60.000 euro. • Interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. La detrazione spetta fino a un valore massimo di 30.000 euro. • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia, con un limite massimo della detrazione pari a 30.000 euro. • Interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria, con un limite massimo della detrazione pari a 30.000 euro.

COME E QUANDO Le detrazioni devono essere ripartite nel modo seguente: per le spese sostenute nel 2007, in tre quote annuali di pari importo; per le spese sostenute nel 2008, in minimo tre e massimo dieci quote annuali di pari importo, a scelta irrevocabile del contribuente operata all’atto della prima detrazione; per le spese sostenute dal 1 gennaio 2009 al 31 dicembre 2010, in cinque rate annuali di pari importo; per gli interventi effettuati a partire dal 2011, è obbligatorio ripartire la detrazione in dieci rate annuali. Per ottenere la detrazione è neces-

saria l’asseverazione di un tecnico abilitato o la dichiarazione resa dal direttore dei lavori. È sufficiente, invece, l’attestazione di partecipazione ad un apposito corso di formazione in caso di autocostruzione dei pannelli solari. Il pagamento deve essere effettuato con bonifico bancario o postale per la riqualificazione di edifici esistenti è necessario acquisire la certificazione energetica dell’immobile, qualora introdotta dalla Regione o dall’ente locale, ovvero, negli altri casi, di un “attestato di qualificazione energetica”, predisposto da un professionista abi-

litato. Dal 2008 per le spese sostenute per la sostituzione di finestre in singole unità immobiliari e per l’installazione di pannelli solari, non occorre più presentare l’attestato di certificazione energetica (o di qualificazione energetica). Questa certificazione non è più richiesta neanche per gli interventi, realizzati a partire dal 15 agosto 2009, riguardanti la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione. Bisogna invece trasmettere all’Enea, entro 90 giorni dal termine dei lavori e con modalità telematiche, la sche-

da informativa degli interventi realizzati e copia dell’attestato di qualificazione energetica. Non vanno inviate all’Enea asseverazione, relazioni tecniche, fatture, copia di bonifici, piantine, documentazione varia Per le spese sostenute dal 2009, qualora i lavori necessari a realizzare gli interventi proseguano in più periodi d’imposta, è necessario comunicare all’Agenzia delle Entrate le spese effettuate nei periodi d’imposta precedenti. La comunicazione va presentata in via telematica - direttamente dal contribuente interessa-

to tramite Fisconline o Entratel, oppure mediante intermediari abilitati a Entratel - entro 90 giorni dal termine del periodo d’imposta. Non occorre, quindi, presentare alcuna comunicazione all’Agenzia quando i lavori iniziano e si concludono nello stesso periodo d’imposta. La detrazione non è cumulabile né con altre agevolazioni fiscali previste per gli stessi interventi (ad esempio, quella prevista per le ristrutturazioni edilizie) né con ulteriori contributi comunitari, regionali o locali (Risoluzione n. 3 del 26/01/2010).


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Speciale Edilizia

Sabato 12 Aprile 2014

I serramenti ideali per il risparmio energetico Non solo estetica: la sostituzione di porte e finestre è spesso finalizzata dalla necessità di coibentare e isolare l’ambiente domestico al meglio

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ostituire un serramento oggi non è una semplice operazione estetica: si tratta infatti di un intervento finalizzato a migliorare le prestazioni energetiche della propria casa e a garantire un isolamento termico ottimale. Per questo vale la pena di mettere in atto la sostituzione finché sono attivi gli incentivi per il risparmio energetico, che consentono di detrarre il 65% della spesa sostenuta. Naturalmente la scelta delle finestre deve passare da considerazioni ben precise. Le finestre sono un importante elemento di comunicazione tra l’ambiente interno e quello esterno. Il loro scopo è migliorare il comfort abitativo, proteggendo dal freddo, dalle intemperie, dalle visite sgradite. Per valutare correttamente una finestra, pertanto, bisogna prestare attenzione a quattro fattori: estetica, protezione, sicurezza e comfort.

Estetica dei serramenti Per avere qualcosa di unico può essere opportuno valutare le possibilità offerte nel personalizzare il prodotto: forme, aperture, colori, la possibilità di abbinare un colore diverso tra l’esterno e l’interno, l’ampia gamma di maniglie disponibili. Comfort dei serramenti Il benessere abitativo è determinato dai livelli di isolamento termoacustico e trasmissione luminosa assicurati. Per valutare la capacità di isolamento termico di una finestra occorre fare riferimento alla trasmittanza termica Uw: più è basso questo valore e minori sono le dispersioni termiche. Il vetro incide in gran parte sul valore di Uw, per questo è consigliabile orientarsi verso finestre che montino vetri basso-emissivi o, se necessita, selettivi, vetri speciali che hanno trasmittanze termiche molto basse. In questo modo ci si assicurano temperature interne gradevoli in ogni stagione, e forti risparmi nei consumi energetici dovuti a riscaldamento e condizionamento. Il D.Lgs. 311/06 sul rendimento energetico in edilizia, impone determinati valori di trasmittanza termica sia per la finestra che per il vetro, in base alla zona climatica di appartenenza del Comune in

cui è sito l’immobile. Per proteggere il proprio riposo e la propria tranquillità suggeriamo di scegliere finestre che offrano un abbattimento acustico Rw di almeno 30 dB. Le finestre che assicurano un buon isolamento termico, nella maggior parte dei casi, rispondono con efficacia anche dal punto di vista acustico. Livello di protezione Il livello di protezione assicurato da un serramento deriva dalla capacità di proteggere i nostri ambienti dal vento e dalle infiltrazioni d’acqua anche in condizioni meteorologiche avverse. Questo significa che telaio, vetrocamera, guarnizioni, cerniere, sistema di chiusura formano un tutt’uno solido e resistente. In particolare si fa riferimento a tre prove: resistenza al carico di vento; tenuta all’acqua; permeabilità all’aria. Le prestazioni ottenute, espresse in classi sono riportate nella scheda prodotto. La sicurezza Tante sono le opportunità di scelta per rendere la propria casa più sicura: è possibile scegliere vetri speciali e ferramenta con più punti di chiusura: in questo modo

il serramento oppone una maggiore resistenza ai tentativi di sollevamento dell’anta in posizione di chiusura. Finestre e portefinestre possono essere ulteriormente protette con sistemi oscuranti o, meglio ancora, con inferriate: fisse, mobili oppure scorrevoli all’interno del muro. COME SCEGLIERE I MATERIALI Negli ultimi anni si assiste ad una crescente attenzione, nel campo dell'edilizia, per la qualità dei materiali costruttivi, volti a contenere al massimo le spese energetiche e a ridurre l'impatto ambientale dell'edificio. Per una casa davvero a prova di bolletta, l'accuratezza nella scelta dei materiali non deve riguardare solamente la struttura principale dell'edificio, ma anche gli elememnti spesso considerati secondari, ovverto gli infissi e i serramenti. Da questi, infatti, dipende gran parte della dispersione energetica che incide negativamente sui consumi. Tra le tipologie di infissi più diffuse viè il legno, che unisce all'eleganza estetica anche un ridotto impatto ambientale. Si tratta, però, proprio in quanto materiale naturale, di un elemento che deve essere accuratamente trattato per garantire la

massima resistenza all'azione aggressiva degli agenti atmosferici. Per un prodotto con ancor meno necessità di manutenzione, è invece possibile affidarsi all'alluminio, elegante e altamente resistente. Buoni infissi devono inoltre accompagnarsi a doppi o tripli vetri, realizzati magari con gas di riempimento o dotati di rivestimenti riflettenti, per una ancor più elevata efficienza e per ridurre al minimo sia la dispersione energetica, sia l'eventuale inquinamento acustico sia verso l'interno sia verso l'esterno. A queste accortezze si accompagnano, solitamente, anche persiane che possano garantire una ulteriore barriera isolante e fornire una protezione contro i climi più rigidi del periodo invernale o le temperature estive più elevate. Elementi molto diffusi nelle abitazioni anche più datate, le persiane fino ad oggi sono state realizzate prevalentemente in lengo. Stanno prendendo sempre più piede, tuttavia, modelli alternativi realizzati in pvc. Tra i vantaggi offerti da questo materiale sintetico vi sono la leggerezza e la resistenza all'esposizione continua agli agenti atmosferici: le persiane in pvc praticamente non necessitano di manutenzione, se si escludono

le consuete operazioni di pulizia. In grado di mantenersi in ottimo stato per anni, le persiane in pvc costituiscono un ottimo elemento isolante e possono completare la barriera costituita da vetri ed infissi che permettono all'abitazione di ridurre i consumi contrastando in maniera significativa la dispersione energetica. Per unire risparmio energetico e sicurezza, alla qualità degli infissi è possibiile aggiungere la sicurezza e l'isolamento offerti da porte blindate, che a seconda della classe di appartenenza possono offrire protezione contro i più aggressivi tentativi di forzatura. In queste soluzioni, il vetro è di rado impiegato nella sua versione trasparente, piuttosto è sabbiato, acidato o addirittura decorato. Nel primo caso è trattato con dell’acido fluoridrico per realizzare le satinature o delle decorazioni particolari: l’acido corrode la superficie e le microporosità prodotte creano l’effetto acidato. La sabbiatura è invece un processo mediante il quale si proietta con un potente getto d’aria compressa della sabbia sulla lastra di vetro. L’azione abrasiva sulla superficie porta la lastra ad avere un aspetto traslucido, quasi opaco.


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Speciale Edilizia

Sabato 12 Aprile 2014

Per la rimozione e la messa in sicurezza è importante seguire le procedure indicate dall’Asl e rivolgersi ad aziende qualificate

Smaltimento dell’amianto, una scadenza che si avvicina R imuovere le coperture in amianto è una necessità sempre più urgente, anche a fronte delle scadenze imposte dalla Unione Europea e a livello nazionale. Provvedere alla rimozione di tale materiale o alla sua messa in sicurezza non significa solamente attenersi alle norme e agli obiettivi a livello nazionale, ma anche a garantire la salute di chi vive e frequenta ambienti nei quali questo dannoso materiale è ancora presente. Per la rimozione o la messa in sicurezza, è importante seguire le procedure indicate dall'Asl locale e rivolgersi ad aziende con personale qualificato, in grado di effettuare gli interventi più adatti e di garantirne la massima sicurezza. La scelta del tipo di bonifica da effettuare è complessa ed è legata principalmente allo stato di conservazione dei materiali contenenti amianto. Ogni attività svolta nei locali deve essere tale da non provocare una contaminazione ambientale e rendere così possibile l'inalazione. Per questo è stata istituita dalla normativa (D.M. 6 settembre 1994) la figura del Responsabile per l'amianto, che ha il compito di informare sulla sua presenza i soggetti interessati, individuare le eventuali cause di pericolo e regolamentare tutti i processi di intervento sui materiali a rischio. Le tecniche di intervento possono prevedere provvedimenti di restauro dei materiali o provvedimenti di bonifica. Il restauro è indicato preferibilmente per rivestimenti di tubi e caldaie o per materiali di tipo cementizio che presentino danni circoscritti ad una superficie non superiore al 10 % del totale. I provvedimenti di bonifica si realizzano con diverse modalità. Rimozione: è il procedimento più diffuso perché elimina

teriale di amianto e richiede di mantenere un programma di controllo e manutenzione. Confinamento: consiste nell'installazione di una barriera a tenuta che separi l'amianto dalle aree occupate dell'edificio. Se non viene associato ad un trattamento incapsulante, il rilascio di fibre continua all'interno del confinamento. Rispetto all'incapsulamento, presenta il vantaggio di realizzare una barriera resistente agli urti. E' indicato nel caso di materiali facilmente accessibili, in particolare per bonifica di aree circoscritte (ad es. una colonna). Non indicato quando sia necessario accedere frequentemente nello spazio confinato. Occorre sempre un programma di controllo e manutenzione, in quanto l'amianto rimane nell'edificio; inoltre la barriera installata per il confinamento deve essere mantenuta in buone condizioni.

ogni potenziale fonte di esposizione ed ogni necessità di attuare specifiche cautele per le attività che si svolgono nell'edificio. In genere richiede l'applicazione di un nuovo materiale, in sostituzione dell'amianto rimosso. Incapsulamento: consiste nel trattamento dell'amianto con prodotti penetranti o ricoprenti che (a seconda del tipo di prodotto usato) tendono ad inglobare le fibre di amianto, a ripristinare l'aderenza al supporto e costituire una pellicola di protezione sulla superficie esposta. Non richiede la successiva applicazione di un prodotto sostitutivo e non produce rifiuti tossici. E' il trattamento di elezione per i materiali poco friabili di tipo cementizio. La permanenza nell'edificio del ma-

Attenzione a possibile contaminazione ambientale

Gli incentivi per la bonifica: dal gennaio 2014 al 65% Grazie al decreto legge 63/2013, dal fennaio 2014 le agevolazioni già esistenti per le ristrutturazioni e l'efficientamento energetico, sono state estese anche agli interventi di rimozione e bonifica dell'amianto dagli immobili, e che quindi saranno chiaramente applicabili anche allo smaltimento dell'eternit. Il decreto permette di detrarre dalla dichiarazione dei redditi fino al 65% delle spese, regolarmente fatturate, sostenute per lo smaltimento dell'amianto. Un incentivo che potrebbe essere prolungato almeno fino al 2020, rendendolo in sostanza strutturale. Con la possibilità di pagare meno le bonifiche di amianto, il decreto

introduce la possibilità di detrarre dalla propria dichiarazione dei redditi quegli interventi fatti su impianti idrici e cisterne colpite da inquinamento di arsenico, rilevato dagli organi competenti al di sopra delle soglie minime previste per legge.

Questa modifica fa parte di una serie di misure definite “Ecobonus” che comprende anche: interventi di adeguamento antisismico; installazione di impianti di depurazione delle acque da contaminazione di arsenico di tipo domestico, produttivo e agricolo nei comuni dove è stato rilevato il superamento del limite massimo di tolleranza stabilito.



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Salute

Sabato 12 aprile 2014

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito:

ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Igiene delle mani, concorso creativo riservato ai dipendenti dell’ospedale In occasione della Giornata Mondiale per l’igiene delle mani - 5 maggio 2014 -, promossa ogni anno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità - Oms, la Direzione dell’Azienda Ospedaliera di Cremona (Ufficio Stampa e Comunicazione, Uo di Malattie Infettive, Cio, Direzioni Mediche e Sitra) indice un bando di concorso creativo, riservato quest’anno solo ai dipendenti, dedicato alla più semplice ed efficace procedura di prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza: l’igiene delle mani. Partendo dal presupposto che una buona igiene delle mani consente di ridurre le infezioni correlate all’assistenza

del 50%, si è pensato di promuovere ancor di più questa buona pratica all’interno dei Presidi Ospedalieri di Cremona e Oglio Po attraverso il coinvolgimento diretto degli operatori sanitari e non solo nel processo di comunicazione e sensibilizzazione rispetto a questo tema peculiare. Il concorso si divide in tre sezioni: slogan, fotografia e video. I lavori verranno presentati in forma anonima alla Giuria, che individuerà i tre elaborati più significativi per ciascuna sezione. Gli slogan, le fotografie e i video selezionati dalla giuria saranno promossi e impiegati all’interno della campagna per l’Igiene delle mani durante il corso del 2014.

Abruzzi: «La diagnosi precoce è fondamentale per rallentare la progressione della malattia»

Parkinson, occhio alla prevenzione

L

Laura Bosio

e staminali per la cura del Parkinson? Potrebbero essere la rivoluzione del futuro. Recentemente alcuni ricercatori giapponesi hanno scoperto che è possibile trasformare una cellula matura specializzata in una cellula staminale pluripotente (ovvero in grado di trasformarsi in una ampia gamma di cellule diverse specializzate) tramite un forte stimolo fisico. Un fenomeno che è stato denominato Stap (dall'inglese Stimulus Triggered Acquisition of Pluripotency ovvero Acquisizione della Pluripotenza scatenata da uno stimolo). Si tratta di una potenziale rivoluzione in quanto i ricercatori hanno stabilito che le cellule Stap si riprogrammano senza il ricorso ad alcuna tecnica di ingegneria genetica. Naturalmente si è ancora nella fase di studio, e purtroppo ci vorrà tempo perché possano essere utilizzate nella cura, ma in linea teorica «potrebbero consentire di ricostruire le zone del cervello che si degenerano, arrivando ad eliminare la malattia di Parkinson» spiega il dottor Luciano Abruzzi, neurologo dell'Ospedale Maggiore di Cremona -. Naturalmente la strada da fare è ancora molta: purtroppo per ora non è possibile bloccare l'avanzata del Parkinson, ma solo rallentarla. A questo proposito risulta particolarmente importante riuscire a fare una diagnosi precoce». Chi sono le vittime di questa malattia? «C'è chi erroneamente pensa si tratti di una patologia dell'età anziana, ma sono sempre più frequenti i casi di diagnosi in persone di 50-60 anni. Forse anche perché negli ultimi anni le capacità diagnostiche sono notevolmente incrementate, consentendo di diagnosticare sempre prima la patologia». Quali sono i sintomi a cui fare attenzione? «Principalmente sono il tremore, la lentezza nei movimenti e la rigidità muscolare. Ma il Parkinson non comporta solo disturbi motori, ma anche di tipo cognitivo, del tono dell'umore, nonché disturbi comportamentali. I sintomi più evidenti sono quelli fisici, ma vi sono anche alcuni segnali che possono accompagnarsi alla malattia: perdita dell'olfatto,

Ricerca sulle staminali: se ne parla in un incontro Sabato 12 aprile alle ore 15 l'associazione La Tartaruga Onlus organizza un incontro presso Sala Spinella Centro Pastorale (via Sant’Antonio del Fuoco, 9), nell'ambito del filone “Parkinson che ne sai?”. Titolo dell'appuntamento sarà "La ricerca sulle cellule staminali pluripotenti nelle malattie neurodegenerative". Per l'occasione interverrà la dottoressa Valentina Castiglioni, del dipartimento di Bioscienze e Centro di Ricerca per le cellule staminali (Università degli Studi di Milano. L'incontro è organizzato in collaborazione con Aima Cremona onlus -Associazione Italiana Malattia Alzheimer.

Il dottor Luciano Abruzzi, neurologo dell'Ospedale Maggiore di Cremona

disturbi del sonno, disturbi gastrointestinali. Ma spesso questi sintomi, essendo molto generici, non vengono comunemente ricondotti ad essa. In ogni caso quando la persona si sente impacciata nei movimenti o comunque denota disturbi motori, deve rivolgersi subito al proprio medico. Prima si interviene e meglio è, soprattutto se pensiamo che i farmaci possono rallentare l'evolversi della malattia ma non guarirla». Quali sono gli esami necessari per fare una diagnosi? «Normalmente è sufficiente una diagnosi clinica, magari accompagnata da una risonanza magnetica, utile per identificare meglio il problema. Per i casi dubbi, invece, l'identificazione della patologia passa da un esame denominato DatScan, che è in grado di confermare o escludere la compromissione del sistema dopaminergico anche in uno stadio precoce di malattia. Questo esame, che consiste nell’iniezione di un particolare tracciante in vena e quindi nell’acquisizione di scansioni cerebrali con apparecchi Spect, mostrerà una al-

a cura della dottoressa Annalisa Subacchi Nutrizionista albo Sez. A n° 061604 Master Nutrizione Fitness e Sport, Diete personalizzate, test intolleranze alimentari, celiachia, breath test al lattosio Gentilissima dott.ssa Subacchi, mi chiamo Carla, ho 37 anni e da tempo sto combattendo contro la caduta dei capelli. Secondo la mia parrucchiera si tratta di Alopecia. Ma secondo Lei è dovuta a qualche malattia genetica o dipende solo dallo stress? La ringrazio immensamente, e complimenti per la Sua interessantissima rubrica. Le chiedo anche quando riceve a Crema. Non esiste una causa unica che provoca questa forma di patologia. Per esempio una spiegazione la si può trovare nella genetica, cioè la trasmissione di caratteri ereditari: madre e nonna con alopecia, figlio con alopecia. Altre cause vanno ricercate in alterazioni ormonali, cioè la massiccia produzione di sebo che soffoca la crescita di peli e capelli, risolvibili velocemente con integratori alimentari che riducano la produzione di sebo. Anche episodi febbrili, stress e cattiva alimentazione possono portare alla caduta contemporanea di ampie zone di capelli definita telogen effluvium. Si manifesta nel giro di 5-6 settimane, accompagnato da sensazioni quali dolore nello spostare le ciocche dei capelli. Anche un test per le intolleranze alimentari potrebbe risultare utile per individuare lo stato infiammatorio provocato dall’assunzione di taluni alimenti. L’alimento non tollerato provoca una degranulazione dei globuli bianchi con la conseguente liberazione delle sostanze infiammatorie. Il consiglio è tuttavia quello di curare maggiormente la propria alimentazione, utilizzando anche integratori alimentari durante i cambi di stagione e periodi di stress. Inoltre se con l’alimentazione la situazione non cambia, si consigliano eventuali test come le allergie ed intolleranze per escludere una causa genetica. Per Crema mi trova tutti i martedì presso l'ambulatorio S.Claudia, c/o ipercoop. La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it • oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it www.nutrizionistabiologo.it • Facebook: Lisa Nutrizionista • Cell. 366-4759134 La dottoressa Annalisa Subacchi riceve a: CREMONA: poliambulatorio MEDICENTER Cremona 0372-434988 GADESCO PIEVE DELMONA: Poliambulatorio MED c/o Ipercremona2 0373-803801 CREMA Poliambulatorio SANTA CLAUDIA c/o ipercoop GranRondo’ 366-4759134 MANERBIO Poliambulatorio Minervium Via Verdi 64 - Manerbio 366-4759134

terazione dei livelli di dopamina nei gangli della base nei casi di Parkinson idiopatico e nei parkinsonismi veri, ossia di identificare quelle zone del cervello in cui ha origine la malattia». E la cura? «I farmaci a disposizione sono molteplici, ma la terapia va mirata sulle esigenze del singolo paziente. In più essa può dover essere modificata nel corso del tempo, seguendo l'evoluzione della malattia stessa». Quanto è importante l'intervento del volontariato nella gestione della malattia? «E' essenziale. A Cremona abbiamo l'associazione La Tartaruga, che raccoglie i pazienti e i loro famigliari. Lo scopo + da un lato di organizzare momenti di incontro e formazione, dall'altro di organizzare delle attività di supporto alle terapie tradizionali, come corsi di ginnastica, di musicoterapia, di tai chi, ecc. Un altro obiettivo dell'associazione è la sensibilizzazione degli operatori sanitari rispetto alla malattia, facendo delle lezioni apposite nell'ambito dei corsi delle professioni sanitarie o socio-sanitarie».

di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

Buongiorno e tantissimi complimenti per la sua rubrica, volevo sapere se è vero che la "cicoria dei prati" serve a ripulire il fegato. Grazie Alessandra Il Tarassaco è una pianta utilizzata sin dall'antichità per le sue proprietà curative, ha proprietà diuretiche, lassative, di stimolo su fegato e cistifellea e di attivazione del processo digestivo, favorendo le secrezioni di tutte le ghiandole dell'apparato gastroenterico (saliva, succhi gastrici, pancreatici e intestinali). Recenti studi americani hanno dimostrato che il Tarassaco stimola la risposta immunitaria, aumentando così le difese del nostro organismo. Un altro studio, eseguito nella Corea del Sud, ha evidenziato l'attività rigenerante che questa pianta svolge sul sistema nervoso centrale. Se conosce un posto non contaminato, può raccoglierlo e cucinarlo, è una pianta ottima per il benessere e si possono mangiare anche i fiori (i più piccoli) in insalata. Il Tarassaco interagisce con i farmaci antidolorifici, diuretici e ipoglicemizzanti, chi usa questi farmaci è bene che eviti di assumere questa pianta. Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.


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Taccuino

Sabato 12 Aprile 2014

NUMERI UTILI Cremona

Via Livrasco, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 aprile

Via Rosario, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 maggio

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291

Via Maris Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 aprile

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -

Via volontari del Sangue, via Paracaccia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 giugno

Largo P. Sarpi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 11 Aprile

PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

Via Giuseppina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 13 Giugno

Via Albertoni Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 4 Aprile

Via Bella Rocca Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 13 Giugno

• Via Volontari del Sangue, Via Paracaccia - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 30 giugno). • Via Livrasco - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica. (Fine prevista: 30 aprile). •Via del Maris - cantiere per la ristrutturazione della fognatura e della condotta dell'acqua potabile (fine prevista 30 aprile). •Via Poffa - cantiere per la ristrutturazione della

NUMERI UTILI Crema

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

NUMERI UTILI Casalmaggiore

COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 CENTRO PER L’IMPIEGO Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

condotta del gas metano (Fine prevista 24 maggio). • Via Rosario - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista: 30 maggio). • Via Giuseppina (tratto V.Buoso da Dovara-V. Gelsomino) - cantiere per la ristrutturazione della linea dell'illuminazione pubblica (fine prevista: 13 giugno). • Via Flaminia - cantiere per il rifacimento dei marciapiedi e la ristrutturazione della rete di distriGUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 400 g di tagliatelle fresche all'uovo • 350 g di melanzane grigliate surgelate • 150 g di ricotta • Un mazzetto di erbe aromatiche miste • Il succo di mezzo limone • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato • 5-6 gherigli di noce • Noce moscata • Un cucchiaio di olio d'oliva • Sale

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116

OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Risotti

Gratin piccante di riso e sarde INGREDIENTI • 400 di riso (Vialone nano) • 400 g di sarde freschissime pulite • 80 g di pane grattugiato • Uno spicchio d'aglio

qua di cottura della pasta. • Scolate la pasta e conditela con la crema di ricotta.

• Un mazzetto di prezzemolo • Una punta di peperoncino in polvere • 5 cucchiai di olio extravergine d'oliva • Sale

• Cospargete con i gherigli di noce tritati e completate con le melanzane.

Orecchiette con vongole e curry

MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423

INGREDIENTI

PER 4 PERSONE • PREPARAZIONE

• 320 g di pasta di semola • 160 g di piselli surgelati • Sale • 2 scalogni • Vino bianco • Un kg di vongola • Curry in polvere • Prezzemolo • Olio evo

• Pulite bene le vongole e fatele aprire in una pentola con poco prezzemolo. • Soffriggete 2 scalogni tritati con un filo di olio e 1 cucchiaino di curry. • Salate, irrorate con vino bianco, fate evaporare, unite i piselli surgelati e cuocete per 5 minuti. • Fate cuocere al dente la pasta in abbondante acqua salata. • Aggiungetela nella padella insieme alle vongole e spadellate.

DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029

QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881

PROCURA Centralino: 0372-548233

Ricette

MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416

TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434

POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511

Via Bagnara via Poffa via Flaminia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 18 Aprile, 24-31 Maggio

buzione energia elettrica (fine prevista 31 maggio). • Via Largo P. Sarpi - cantiere per il rifacimento dei marciapiedi e la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista 11 aprile). • Via San Rocco (dal civ.7 al civ.13a) - cantiere per il rifacimento dei marciapiedi (fine prevista 18 aprile). • Via Bagnara (tratto V.Conti-V.Dragoni) - cantiere per la sistemazione delle caditoie e della sede stradale (fine prevista 18 aprile).

Tagliatelle con crema di ricotta

• Tritate le erbe aromatiche e mescolatele in una ciotola con la ricotta, il succo di limone, il parmigiano, un pizzico di sale e una grattata di noce moscata. • Scaldate le melanzane in una padella antiaderente con un filo d'olio, salatele e tenetele in caldo. • Fate bollire la pasta in abbondante acqua salata. • Cuocete le tagliatelle al dente, diluite la crema di ricotta aggiungendo un mestolino dell'ac-

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427

PREPARAZIONE • Aprite le sarde ed eliminate la lisca centrale; lavatele con cura e asciugatele con carta da cucina. • Lessate il riso in acqua salata, scolatelo bene e conditelo subito con 3 cucchiai di olio e un pizzico di sale. • Spellate l'aglio ed eliminate il germoglio; tritatelo insieme al prezzemolo. Mescolate il trito con il pane grattugiato, poco sale e il peperoncino. • Ungete leggermente di olio una teglia, versatevi meta del riso formando uno strato uniforme, appoggiatevi sopra meta delle sarde e cospargetele con una parte del pane aromatico. • Ricoprite con il riso rimasto e terminate con un secondo strato di sarde. Distribuite sulla superficie il resto del pane e irrorate il tutto con un filo d'olio. • Cuocete in forno a 200 gradi per circa 20 minuti. • Servite subito.


Cultura&Spettacoli

Mastrojeni presenta il suo libro

Domenica pomeriggio - alle ore 18 presso Palazzo Cattaneo Ala Ponzone in via Oscasali 3 a Cremona - il circolo culturale “AmbienteScienze” presenta il libro “L’arca di Noè” (edizioni Chiarelettere), alla presenza dell’autore, Grammenos

Mastrojeni. Ricordiamo che il diplomatico Mastrojeni, collabora con il “Climate realty project” fondato dal Premio Nobel ed ex cice presidente degli Stati Uniti, Al Gore ed è autore di saggi su ambiente ed equilibri geopolitici.

Stasera alle 21 appuntamento con il nuovo spettacolo del coreagrafo Wayne McGregor

Danza d’autore al Ponchielli con “Atomos”

“Immagini di vita” dell’artista Cutini

S’inaugura oggi pomeriggio alle ore 16, presso la Rocca dei Boiardo di Scandiano, la mostra antologica di Paris Cutini dal titolo “Immagini di vita”. L’esposizione, che rimane a disposizione del pubblico fino al 5 maggio, presenta un ampio saggio della produzione creativa dell’artista distribuita in oltre sessant’anni di attività nel mondo delle cosiddette Beaux Arts. La rassegna, accompagnata da un elegante catalogo, si divide in cinque sezioni: la vita lungo il Tresinaro e oltre, la Musica, reperti, il sacro nel quotidiano, i lavori d’un tempo. Così scrive Simone Fappanni nella monografia dedicata al maestro: «Paris Cutini ammanta le sue figure di un realismo quotidiano che attrae lo spettatore e lo induce alla riflessione. La spiritualità che si ritrova nei suoi quadri è quella dei gesti quotidiani, della musica che la riempie e la caratterizza, che pare seguire il sommovimento vitale quasi fosse un respiro, che cerca nel silenzio di un’attesa risposte che paiono imperscrutabili, quasi che i suoi “personaggi” fossero avvolti da un’aura di mistero. Accanto alla lunga serie di pescatori e di personaggi immersi nei loro impegni di ogni giorno, Cutini ha da sempre affidato a soggetti maschili e femminili sospesi in un’atmosfera senza tempo il suo messaggio di profonda umanità. Importante è anche l’ultima serie di lavori dedicati agli antichi mestieri nel territorio scandianese».

A

dalla redazione

tomizzare corpi, movimento, immagini video, audio e luci in frammenti miniaturizzati d’intensa emozione per una vera e propria esperienza di danza in 3D. Questo è “Atomos”, in programma al Teatro Ponchielli stasera alle ore 21: si tratta della nuova creazione del coreografo Wayne McGregor, considerato una delle voci più innovative della danza contemporanea dei nostri tempi. Un’esperienza assolutamente da non perdere! Conosciuto per il suo unico tenace interrogarsi sull’interfaccia che attraversa arte e scienza, corpo e mente, McGregor negli ultimi venti anni è rimasto all’avanguardia delle arti contemporanee. Dieci incredibili danzatori ne eseguono il singolare stile, scultoreo, rigoroso, stridente, d’indimenticabile bellezza. Collaborano al progetto un team

Un momento delo spettacolo (foto Ravi Deepres)

di straordinari artisti, tra i quali figurano gli storici collaboratori Lucy Carter ed il regista Ravi Deepres.

La colonna sonora è affidata al duo post-classico “A Winged Victory For The Sullen”, che accompagna lo

La donna protagonista in una mostra

Hanno un carattere fortemente simbolico le opere di Donatella Tanzini, in mostra in questi giorni nelle sale di “Immagini, Spazio, Arte” in via Beltrami a Cremona. L’artista toscana, già nota ed affermata, ha portato nella città del Torrazzo una ventina di quadri che testimoniano la sua attenzione per la donna e per il suo “io” più profondo. Si tratta di collage e dipinti che rimandano inequivocabilmente alla dimensione più intima della sensibilità femminile, spesso nascosta dietro maschere accattivanti che coprono ma nello stesso tempo svelano l’arcano. «L’artista toscana si muove con padronanza nel suo universo pittorico, analizzando e descrivendo la realtà con occhio attento e perspicace», ha osservato il critico d’arte Gianluigi Guarneri, presentando

Un’opera di Donatella Tanzini

Al San Domenico fa tappa il tour di Noemi

Domani sera spazio a “Made in London”, nuovo album dell’apprezzata artista romana di Tiziano Guerini Ancora una prestigiosa “data zero” al Teatro San Domenico di Crema: prima di iniziare il tour che la porterà sui palcoscenici e sulle piazze delle principali città italiane, la cantante romana Noemi farà la sua prima esibizione di “Made in London tour” a Crema domani sera alle ore 21. Il disco “Made in London”, il nuovo album di Noemi, contenente i due brani presentati quest’anno al 64° Festival di Sanremo, “Bagnati dal sole” e “Un uomo è un albero” è uscito alla fine dello scorso febbraio e il palcoscenico del San Domenico sarà la prima occasione di presentarlo dal vivo. Numerosi saranno,

La copertina del nuovo album di Noemi

oltre ai cremaschi, gli appassionati che raggiungeranno Crema per questa importante occasione musicale, che rappresenta a tutti gli effetti una prima assoluta. Noemi torna con una nuova maturità artistica e personale sviluppata grazie ad esperienze professionali ed esistenziali che le hanno aperto orizzonti diversi. Questo album, come annunciato dal titolo, è nato e si è sviluppato a Londra e vede un grandissimo impegno personale dell’artista sia come autrice che produttice: infatti, la produzione artistica è curata della stessa Noemi. “Made in London” vanta inoltre grandissime collaborazioni con autori come Paul Statham, Poul O’Duffy e Shelly Poole.

Presentata la XVI edizione del Franco Agostino Teatro Festival

E’ stata presentanta in settimana dalla presidente Gloria Angelotti e i suoi collaboratori, la XVI edizione della rassegna-concorso rivolta alla scuole medie e superiori organizzata dal Franco Agostino Teatro Festival (Fatf) con il titolo “Noi sognat(t)ori”. I laboratori delle scuole sono attivi ormai da mesi e si avvicina il momento dell’esibizione dei diversi gruppi sul teatro del San Domenico e nelle piaz-

spettatore attraverso uno splendido viaggio sonoro, i costumi sono creati dallo Studio XO team di designers all’avanguardia nel combinare fashion e tecnologia. Dopo 20 anni, la fondazione Wayne McGregor-Random Dance continua ad essere il motore creativo centrale per sviluppare i progetti sperimentali di McGregor Esploratore del movimento ed innovatore dello stile, le caratteristiche del suo linguaggio permeano i suoi lavori ed influenzano intensamente molti coreografi. La collaborazione tra artisti è al centro della sua filosofia, tra queste ricordiamo i visual artists Shirazeh Houshiary, John Pawson, Julian Opie, rAndom International, Tatsuo Miyajima, compositori quail Scanner, Plaid,Joby Talbot, John Hopkins, The White Stripes, Ben Frost, Kauja Saariaho, film-makers quail Jane e Louise Wilson, Ravi Deepres e Frederick Wiseman.

ze di Crema. Da quest’anno l’ufficialità della rassegna-concorso è confermata dalla firma di un protocollo d’intesa fra lo stesso Fatf e il Comune di Crema, la Provincia di Cremona, l’Ufficio Scolastico provinciale, la Camera di Commercio di Cremona con la finalità di promuovere il Fatf a valorizzare i talenti dei nostri ragazzi. Gli appuntamenti fondamentali saranno per mercoledì 21 maggio con la

rassegna-concorso per la scuole medie, giovedì 22 maggio per la scuole superiori, venerdì 23 maggio, ore 21 con il concerto-spettacolo “Un piccolo grande sogno” al Teatro San Domenico. Per sabato 24 maggio è prevista la festa di piazza con tutti i partecipanti al concorso “Noi sognat(t)ori”. A iscrizioni chiuse, l’adesione alla rassegna coinvolge un migliaio di ragazzi.

Reportage dallo Yemen martedì a “Non solo turisti”

Martedì 15 aprile, alle ore 21 presso la sala Alessandrini di via Matilde di Canossa a Crema, proseguirà la rassegna “Non solo turisti” con il secondo appuntamento. Sarà presente alla serata, intervistata dalla giornalista cremasca Mara Zanotti, Elena Dak (Elena Dacone) che presenterà il suo ultimo lavoro “San’a e la notte”, racconto-reportage di una donna nello Yemen. Elena Dak (nella foto) - nata a Venezia, autrice del libro “La carovana del sale” (dedicato alla popolazione dei Tuareg) - stavolta narra di un viaggio da lei compiuto in Yemen; il reportage vero e proprio si mescola al diario personale con una scrittura lieve e incisiva . Sana’a diventa un “non luogo”, come dice la stessa autrice, una città invisibile alla Calvino; la lettura fa nasce-

re il desiderio di essere in quei luoghi, senza l’arroganza di conoscerli intimamente, avendo cura di mantenere la giusta distanza tra mondi e culture differenti. Dak è una viaggiatrice addestrata ad andare per il mondo con passo leggero e questo è il suo punto di forza. Le sue esperienze di viaggio e le sue emozioni sono narrate con il ritmo serrato di una sequenza fotografica, in cui sembra di cogliere l’invito a lavorare insieme, scrittore e lettori, per la fase di montaggio. E’ una scrittura accogliente, prerogativa di uno sguardo femminile ma è, soprattutto, una scrittura che riesce a interrogare profondamente il nostro modo di stare nel mondo, di metterlo in discussione, di verificarne la validità per poter poi riconciliarci serenamente con i nostri limiti.

al pubblico cremonese la personale di Donatella Tanzini. Nulla sfugge all’esame approfondito dell’artista toscana: dal senso del tempo al significato della vita, dal valore della storia passata alle prospettive aperte sul futuro. Lo fa utilizzando varie tecniche pittoriche ed una tavolozza che predilige sia i colori tenui nel pastello che quelli più forti dell’acrilico. «I dipinti di Donatella Tanzini ci avvincono e ci interpellano personalmente chiedendoci di esprimere un giudizio di merito sulle questione affrontate», ha aggiunto Guarneri. La personale resterà a disposizione del pubblico fino a sabato 19 aprile; domenica i giorni feriali la mostra si può visitare dalle 16.30 alle 19.30, mentre il sabato in orario continuato dalle 10.30 alle 19.30.

Da oggi in mostra le opere di Besson Oggi pomeriggio alle ore 17, Alberto Besson (uno dei più originali pittori cremaschi) inaugura la propria mostra “Specchi infranti” nei chiostri del Teatro San Domenico di Crema. Il discorso artistico di Besson, iniziato nel 1965 e sviluppato negli anni ’70 con la frequentazione degli ambienti artistici milanesi, ha ottenuto significativi riconoscimenti attraverso esposizioni personali a Cremona, Milano, Brescia, Firenze, Ferrara, Bergamo. «Oltre alle sue opere innovative serigrafiche e con materiali plastici, Besson ha illustrato una trentina di volumi di racconti e poesie, dal momento che la sua pittura attinge alla fantasia del disegno e del colore con grande maestria e sensibilità. Giocando sulle ritmicità tonali di una raffinata percezione visiva, l’artista indaga nei meandri più profondi del sentire umano alla ricerca di una purificazione del tratto, creando inediti rimandi espressivi nei quali il disegno inteso come progettualità vive nella volontà di essere portato a compimento» (Gianluigi Guarneri). La mostra rimarrà aperta fino a domenica 27 aprile, osservando gli orari di apertura del martedì e della domenica dalle ore 16 alle 19.

Alberto Lo Presti al Caffè Filosofico “Libertà, uguaglianza… i principi della democrazia nell’era dell’interdipendenza planetaria”. Con questo argomento sarà presente al Caffè Filosofico di Crema, presso il Caffè Gallery di via Mazzini, lunedì 14 aprile alle ore 21, Alberto Lo Presti, docente universitario di Teoria politica e di Storia delle dottrine politiche. «Ogni idea di democrazia deve considerare l’uguaglianza e la libertà come due punti di partenza. Sono valori affermati dal mondo moderno e tradotti politicamente e giuridicamente nell’organizzazione democratica della vita civile. Siamo nell’era dell’interdipendenza planetaria che sta trasformando le basi delle nostre democrazie», afferma Lo Presti.


SPORT

lo lettere@ilpiccologiornale.it ECCELLENZA

Il Crema deve battere il Desio

Domenica nera per le cremasche. Nulla da fare (2-0) per il Crema con la capolista Ciserano. Per sperare ancora nella salvezza diretta, è obbligatorio battere domani in Desio. La Rivoltana, dopo lo 0-4 di Lazzate, è ormai rassegnata alla retrocessione.

Responsabile Fabio Varesi

CLASSIFICA (26ª giornata) Ciserano 55; Sondrio 52; Galbiatese Oggiono 45; Mariano 42; Cavenago 41; Fanfulla 40; Trevigliese 36; Desio, Verdello 35; Real Milano, Villa d’Almè 30; Ardor Lazzate 29; Crema, Base 96 Seveso 27; Cisanese 24; Rivoltana 17.

La Cremonese difende il terzo posto

Nelle ultime tre giornate della regular season la squadra di Dionigi vuole prepararsi al meglio per i playoff

U

di Matteo Volpi

na delusione cocente che tuttavia andrebbe contestualizzata. La Cremonese, tornata con le ossa rotte da Carrara, si appresta ora ad affrontare il gran finale di stagione della regular season, consapevole di doversi giocare comunque tutto nei playoff. Un obiettivo matematicamente raggiunto, quello degli spareggi-promozione, che tuttavia andrà preparato con cura per i particolari ed essere circondato dal giusto entusiasmo. Un aspetto quest’ultimo, tutt’altro che da sottovalutare, per ottenere il quale tuttavia sarebbe importante centrare risultati importanti in quest’ultimo rush finale. Con la debite proporzioni, premessa doverosa, le recenti imprese in Champions League di Chelsea ed Atletico Madrid surriscaldate da due allenatori “capopopolo”, ma anche da un grande coinvolgimento del pubblico testimoniano ancora una volta quando un tifo vero possa essere il dodicesimo uomo in campo. In questo senso Cremona non deve farsi trovare impreparata: quindi crediamoci e basta critiche inutili dalla tribuna e dalla curva… almeno finché i giochi non saranno compiuti. Detto questo, la sconfitta di Carrara ha testimoniato ancora una volta i limiti caratteriali di una squadra che troppe vol-

PRIMA DIV. 27ª GIORNATA Carrarese-Cremonese

1-0

Feralpi Salò-San Marino

3-1

Lumezzane-Reggiana

0-1

Pavia-AlbinoLeffe

0-3

SudTirol-Savona

1-0

Unione Venezia-Como

2-2

Vicenza-Pro Vercelli

1-1

Virtus Entella-Pro Patria

0-0

CLASSIFICA GIRONE A

LEGA PRO Archiviata l’amarezza di Carrara i grigiorossi cercano il riscatto domani contro il Vicenza PROMOZIONE

Per la Casalese un successo benaugurante

Virtus Entella 54 Pro Vercelli 48 Cremonese 44 Vicenza (-4) 43 SudTirol 43 Savona 40 Como 39 U. Venezia 38 AlbinoLeffe (-1) 38 Feralpi Salò 35 Reggiana 31 Carrarese 30 Lumezzane 28 Pro Patria (-1) 26 San Marino 20 Pavia 19

IL PROSSIMO TURNO (13-04 h 15) AlbinoLeffe-Carrarese, Como-Lumezzane, CremoneseVicenza, Pro Patria-Feralpi Salò, Pro Vercelli-SudTirol, Reggiana-Pavia, Savona-Virtus Entella, San MarinoUnione Venezia. te sembra un “gruppo senza cuore”, ma che tuttavia non cambia di molto il destino prossimo del tema grigiorosso: ovvero giocarsi tutto nei playoff. Mister Dionigi ha confermato lo schieramento con la difesa a tre, con la squadra che ha confermato alcuni progressi sotto il profilo del gioco ed è stata anche in parte sfortunata nei momenti cruciali (in primis sul gol-partita).

Un attacco della Cremonese a Carrara (foto © Ivano Frittoli)

Quindi, da parte nostra, continuiamo l’appello col dar fiducia a Dionigi ed i suoi, almeno finché si rimarrà in corsa per il bersaglio grosso. Domani c’è la delicata sfida con il Vicenza, avversario storicamente difficile dato che non viene battuto dal lontano 1986, nonostante i biancorossi abbiamo espugnato lo “Zini” una sola volta. In palio

il terzo posto, ultile nella griglia dei playoff. PROBABILE FORMAZIONE (3-4-1-2): Galli; Moi, Abbate, Bergamelli; Casoli, Bruccini, Armellino, Visconti; Palermo; Dellarocca, Brighenti. All.: Dionigi. Domani allo “Zni” arbitrerà Vincenzo Ripa della sezione di Nocera Inferiore con gli assistenti Fabio Hager di Trieste e Lauro Margini di Reggio Emilia.

Il pareggio con la Spal non serve ad evitare la retrocessione in serie D. Domani sfida inutile con il Renate

Pergolettese in campo per onorare il campionato di Tiziano Guerini

Contro la più blasonata Spal, la Pergolettese ha giocato una discreta partita, pur a reti involate. Anzi, se non fosse stato per due discrete occasioni da gol, entrambe capitate sui piedi di Esposito (al 32’ del primo tempo e al 19’ del secondo tempo), sciaguratamente sciupate dal numero 11 gialloblu, la Pergolettese avrebbe portato a casa certamente i tre punti senza rubare nulla. Scesa in campo con una formazione molto rimaneggiate per le assenze cui è stata costretta, la squadra di casa ha saputo ovviare con discrete prestazioni di Tacchinardi (nella inconsueta veste di libero) e di Jovine schierato con il numero 2. Anzi, a nostro avviso Jovine merita il riconoscimento di miglior giocatore in campo, essendo arrivato anche ad effettuare qualche (sfortunato) tiro in porta. Accanto a lui si

Una fase di Pergolettese-Spal

è mosso bene Jeda, come anche Sambugaro - messo in campo assieme a Tacchinardi per la situazione di emergenza – che ha forse giocato la sua miglior prestazione. La partita è stata giocata a buon ritmo nonostante il primo vero caldo primaverile. Lanci lunghi della difesa della Spal a favore dei propri attaccanti molto veloci, mentre il Pergo giostrava bene a centrocampo anche per gli spazi che lasciava la disinvolta compagine estense. Detto delle due grandi occasioni man-

cate da Esposito, al 10’ del primo tempo bella azione del Pergo con tre o quattro passaggi di prima, purtroppo senza incisività; al 41’ è stata la Spal ad avere due occasioni consecutive senza esito. Nel secondo tempo al 22’ su repentino rovesciamento di fronte Cozzolino viaggiava veloce verso la porta di Grandi che riusciva a respingere in calcio d’angolo il forte tiro dal numero 10 della Spal . All’ultimo secondo di gara è stato Jeda ad avere l’occasione per un tiro dal limite che

però è finito alto sopra la traversa. La classifica del Pergo è quella che è: al quart’ultimo posto con 34 punti, con solo tre gare da disputare e con la migliore posizione in classifica delle squadre che precedono i gialloblu (Verona 39, Rimini 40, Cuneo 42, Forlì 42, Porto Tolle 42) non c’è nessuna speranza di agganciare il settimo posto che varrebbe la disputa degli spareggi. Occorre pensare al prossimo campionato, alla serie D perché - come promesso dalla dirigenza - il Pergo non può finire così! Prossima gara contro i brianzoli del Renate: la squadra dei due presidenti (Spreafico e Citterio) che veste la maglia nerazzurra, occupa in classifica il terzo posto a dimostrazione di un campionato dai risultati superiori alle aspettative. L’allenatore Simone Boldini vorrà consolidare ulteriormente la classifica per festeggiare già domani la matematica promozione. Per il Pergo potrebbe essere la matematica al

contrario! Sono permessi scongiuri vari. ***

SECONDA DIVISIONE

31ª GIORNATA BassanoCastiglione 0-0, Bellaria-Real Vicenza 0-2, Bra-Santarcan-gelo 0-2, Delta Porto Tolle-Renate 1-1, Mantova-Cuneo 1-2, Monza-Torres 4-0, Pergolettese-Spal 0-0, Rimini-Forlì 2-1, Vecomp VeronaAlessandria 0-0. 32ª GIORNATA (13-03 h 15) Alessandria-Bellaria, CastiglioneDelta Porto Tolle, Cuneo-Rimini, Forlì-Monza, Real Vicenza-Bra, Renate-Pergolettese, Santarcangelo-Mantova, Spal-Vecomp, Torres-Bassano. CLASSIFICA Bassano 64; Monza 53; Renate 52; Santarcangelo, Alessandria 51; Spal 49; Real Vicenza 48; Torres 46; Mantova 45; Cuneo, Forlì 42; Rimini (-1), Delta Porto Tolle (-2) 40; Vecomp Verona 39; Pergolettese 34; Castiglione 27; Bellaria (-1) 15; Bra 9.

Nel periodo più delicato della stagione, la Casalese ha centrato la gara dell’anno, riuscendo a ritrovare il successo in modo decisamente rocambolesco. Dal punto di vista qualitativo la vittoria di Soragna rimane il top stagionale, ma se sul piatto della bilancia si mette la determinazione domenica in Baslenga, si è visto il meglio. Di fronte alla quarta forza, il Terme Monticelli, in piena corsa per gli spareggi promozione, la Casalese è partita fortissimo, segnando due gol in meno di 20 minuti, grazie ai suoi uomini migliori, Azzi e Mariniello. Due falli di Maffezzoli sanzionati entrambi col giallo, hanno però lasciato la squadra di Agazzi in dieci. I marpioni d’attacco del Monticelli hanno fiutato la rimonta e sono riusciti a cavallo dei due tempi a portarsi sul 2-2. Quando una nuova delusione era lì lì per concretizzarsi, un bel contropiede condotto proprio da Azzi e Mariniello ha portato al 3-2, poi anche la fortuna ha deciso per una volta di girare per il verso biancoceleste: i parmensi hanno colpito due pali nel finale (ed un terzo nel primo tempo). E’ stato così possibile rispondere alla vittoria della Valtarese ed allontanare lo spettro della retrocessione diretta. Ad oggi i playout sarebbero contro il Soragna, che però proprio domani si gioca un acceso scontro con la stessa Valtarese. Per la Casalese lunga trasferta contro il Fontana Audax, senza gli squalificati Maffezzoli e Fortunati. Nella Promozione lombarda da segnalare la netta vittoria, con sorpasso al 2° posto, della Luisiana sulla Soresinese. CLASSIFICA (30ª giornata) Termolan Bibbiano 71; Carignano 58; Montecchio 54; Castellana, Terme Monticelli 49; Brescello 48; Medesanese 47; Ciano 44; Fontana Audax 43; Castelnovese 42; Cadelbosco 41; Traversetolo 40; Biancazzurra 37; Casalese 30; Soragna 29; Valtarese 25; Basilica 2000 21; Povigliese 9.


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Sport

Sabato 12 Aprile 2014

Serie A I labronici con il Chievo si giocano la stagione

Serie B: Palermo vicino MotoGp: in Texas al traguardo della serie A Rossi cerca gloria

DALL’ITALIA & DAL MONDO

Sfida salvezza a Livorno

(F.V.) Con la lotta scudetto praticamente decisa (a favore dalla Juve, brava anche in Europa), ad infiammare l’ultima parte del campionato è la corsa ai due posti disponibili per l’Europa League, che vede in lizza ben sette squadre. Il turno potrebbe essere favorevole al Milan, che sulla carta ha il compito più facile (contro il Catania), mentre rischiano l’Inter (sul campo della Sampdoria), l’Atalanta con la Roma e il Verona con la Fiorentina. In coda fari puntati sullo scontro diretto di Livorno tra i labronici e il Chievo che può valere una stagione. Molto delicata è anche la sfida tra Sassuolo e Cagliari, mentre il Bologna affronta un Parma lanciatissimo nella corsa all’Europa League. 32ª GIORNATA Atalanta-Sassuolo 0-2, Cagliari-Roma 1-3, Catania-Torino 1-2, Chievo-Verona 0-1, Fiorentina-Udinese 2-1, Genoa-Milan 1-2, Inter-Bologna 2-2, Juventus-Livorno 2-0, Lazio-Sampdoria 20, Parma-Napoli 1-0. 33ª GIORNATA (013-04 h 15) Bologna-Parma (h 12.30), Livorno-Chievo, Milan-Catania (h 20.45), Napoli-Lazio, Roma-Atalanta (12-04 h 20.45), SampdoriaInter, Sassuolo-Cagliari (12-04 h 18), Torino-Genoa, Udinese-Juventus (14-04 h 20.45), Verona-Fiorentina. CLASSIFICA Juventus 84; Roma 76; Napoli 64; Fiorentina 55; Inter, Parma 50; Lazio 48; Verona, Atalanta 46; Torino, Milan 45; Sampdoria 41; Genoa 39; Udinese 38; Cagliari 32; Chievo, Bologna 27; Livorno 25; Sassuolo 24; Catania 20.

E’ iniziato il conto alla rovescia per il ritorno del Palermo in serie A. Con 13 punti di vantaggio, il traguardo per i rosanero è vicinissimo, anche se non sarà facile vincere nel sentito derby di Trapani. Per il secondo posto, che vale la promozione diretta, sono in lizza almeno otto squadre, con Avellino e Virtus Lanciano che però sembrano avere poche chance di restare in corsa sino alla fine. In coda, drammatico spareggio tra Padova e Reggina. 33ª GIORNATA Bari-Empoli 3-0, Brescia-Pescara 3-0, Carpi-Trapani 3-2, Cittadella-Siena 1-0, Juve Stabia-Varese 2-4, NovaraCrotone 1-1, Palermo-Avellino 2-0, Reggina-Latina 0-1, Spezia-Padova 2-2, Ternana-Cesena 0-2, Virtus Lanciano-Modena 1-3. 34ª GIORNATA (12-04 h 15) Avellino-Brescia, Cesena-Spezia (1104 h 20.30), Crotone-Carpi, Empoli-Ternana, Latina-Novara, ModenaJuve Stabia, Padova-Reggina (13-04 h 12.30), Pescara-Cittadella, Siena-Virtus Lanciano, Trapani-Palermo, Varese-Bari. CLASSIFICA Palermo 66; Empoli, Cesena 53; Crotone, Latina 51; Siena (-7), Trapani 49; Avellino, Virus Lanciano 48; Modena, Pescara, Spezia 45; Bari (-3), Brescia, Varese, Carpi, 43; Ternana 41; Novara 36; Cittadella 32; Padova 31; Reggina 27; Juve Stabia 16.

Se in Formula 1 il dominio della Mercedes è addirittura imbarazzante, nella MotoGp sembra regnare l’equilibrio. Dopo l’esordio in Qatar (che ha visto il successo del campione del mondo Marquez), domani si corre il Gp delle Americhe ad Austin in Texas e sono tanti i pretendenti al successo, compreso il redivivo Valentino Rossi, che ha affermato: «Sarà un week end molto importante per capire se il livello di quest’anno è migliore. La pista è fantastica, quindi dovrò tirare fuori il massimo dalla moto per cercare di rimanere davanti». Stasera alle 21.10 sono in proramma le qualifiche (in diretta su Sky Sport MotoGp e in differita in chiaro su Cielo a partire dalle 00.20). Domani alle 21 spazio alla gara (in diretta su Sky Sport MotoGp e in differita su Cielo alle 23.30). CICLISMO Dopo il successo di Fabian Cancellara nel Giro delle Fiandre, domani si corre 112ª ParigiRoubaix (diretta dalle 13 su Rai Sport 2).

La Vanoli ha vinto il match dell’anno Anche se manca la matematica, la salvezza è stata raggiunta da un gruppo che ha saputo superare momenti difficili

P

di Giovanni Zagni

ensiamo sia stato fondamentale per la salvezza, vincere domenica scorsa a Pesaro. Non è ancora matematico il risultato positivo, ma se dovesse andar male, sarebbe veramente incredibile, poiché sarebbe il risultato di tante coincidenze negative da consumarsi nelle restanti 4 giornate di campionato. In primis, Pesaro dovrebbe vincerle tutte, comprese le due sfide esterne a Reggio Emilia e Brindisi ed in casa con Bologna e Venezia, poi nella lotta dovrebbe essere coinvolta anche Montegranaro che dovrebbe vincerne almeno due su quattro, compresa la trasferta di Cremona e poi... Ci rifiutiamo di andare oltre, anche perché pensiamo che Pesaro non ne abbia più e speri soltanto che Siena non sia in grado di reiscriversi al campionato 2014-2015. Tutt’altra “musica” saremmo qui a suonare se la Vanoli avesse perso a Pesaro. Ma fortunatamente nella partita dell’anno i ragazzi di Pancotto e lui in testa, si sono espressi non benissimo tecnicamente, ma con quel coraggio e quell’orgoglio che tante volte erano mancati. Applaudiamo così come tutto il “popolo del basket” di casa nostra, che ha vissuto momenti tribolati, soprattutto a causa

SERIE A 26ª GIORNATA Avellino-Bologna

72-80

Milano-Cantù

76-71

Montegranaro-Brindisi

83-80

Pesaro-Cremona

86-91

Reggio Emilia-Roma

89-76

Siena-Sassari

82-81

Varese-Caserta

72-67

Venezia-Pistoia

70-74

CLASSIFICA

SERIE A Domenica scorsa a Pesaro i biancoblu hanno conquistato i due punti più pesanti della stagione Jarrius Jackson in azione (foto Mario F. Rossi)

Milano 42 Siena 36 Cantù 34 Brindisi 34 Sassari 32 Roma 30 Reggio Emilia 26 Caserta 24 Varese 22 Avellino 22 Pistoia 22 Venezia 22 Bologna 22 Cremona 20 Montegranaro 16 Pesaro 12

E’ in fase di svolgimento il memorial “Piero Bertolametti”. Si tratta del primo torneo agonistico del comitato di Cremona ed è di singolare maschile di 4ª categoria organizzato dal Dopolavoro Ferroviario di Cremona per ricordare la figura del proprio dirigente che ha sempre dato anche in ambito federale grande rilevanza a questo sport. Sono iscritti giocatori provenienti anche dalle province limitrofe. La finale è prevista per il 20 aprile.

Rugby: sfide difficili per Crema e Witor’s

IL PROSSIMO TURNO (19--04 h 20.30)

Bologna-Varese, Brindisi-Avellino (h 16.30), Cantù-Venezia, Caserta-Siena, Cremona-Milano (01-05 h 18.15), Pistoia-Montegranaro, Reggio Emilia-Pesaro, SassariRoma (h 18.15 Rai Sport 1). dei troppi infortuni, compensati da qualche arrivo in corso d’opera e di buon spessore. Il nostro grazie va ed è doveroso, a tutti quegli imprenditori che hanno dato una mano, economicamente parlando, ad Aldo Vanoli ed i suoi soci storici. Ora ci auguriamo continuità d’intenti e volontà di proseguire senza farci vivere un’altra estate in subbuglio, con la minaccia di vedersi

chiudere una stagione esaltante sotto certi aspetti e che va in archivio con soddisfazione generale, con un fallimento extra sportivo che cancellerebbe Cremona dalla mappa della pallacanestro di vertice. Ma diamo un calcio al pessimismo e godiamoci l’All Star Game e le ultime giornate di campionato che potrebbero darci ulteriori soddisfazioni. Domani il campionato è

ferma per permettere, appunto, che vada in scena l’All Star Game, che quest’anno si gioca ad Ancona (ore 17.30). La nazionale di Pianigiani sfida i migliori stranieri del nostro campionato: Drake Diener James White, Jeff Brooks, O.D. Anosike, Donell Taylor, Marquez Haynes, Othello Hunter, Joe Ragland, Deron Washington, Delroy James, Chris Roberts, Trevor Mbakwe.

SERIE A2 FEMMINILE

La Tec-Mar ha festeggiato la salvezza con due turni di anticipo

Con due giornate di anticipo, la Tec-Mar Crema ha conquistato la matematica certezza di partecipare anche nella prossima stagione alla serie A2. Un risultato per nulla scontato al termine della regular season, ma raggiunto con merito da una squadra che nella “poule salvezza” si è ritrovata ed è riuscita a vincere sei gare su nove, quattro in altrettanti trasferte dove nessuno ha regalato nulla alle azzurre. Un ruolino di marcia che conferma la competitività di Caccialanza &

Piadena, vittoria di prestigio contro il quotato Saronno

L’Mg.K Vis Piadena chiude in bellezza una stagione avara di soddisfazioni. Nel penultimo turno di regular season la squadra di Adami ha battuto il Saronno, squadra di vertice. Stasera ultimo impegno stagionale a Calolziocorte, per salutare il campionato con un sorriso. 25ª GIORNATA Bergamo-Milanotre 85-72, Bernareggio-Murri Bologna 64-80, NervianoVirtus Imola 59-67, Piadena-Saronno 82-73, Pisogne-Lissone 57-67, Reggio Emilia-Crema 77-65, San Lazzaro-Calolziocorte 76-87. 26ª GIORNATA (12-04 h 20) CalolziocortePiadena, Crema-Nerviano, Lissone-Bergamo, Milanotre-Reggio Emilia, Murri Bologna-Pisogne, Saronno-San Lazzaro di Savena, Virtus Imola-Bernareggio. CLASSIFICA Bergamo 36; Virtus Imola 34; Lissone 32; Milanotre, Saronno, Crema 30; Nerviano, Murri Bologna 26; Reggio Emilia 24; Pisogne 20; Piadena, San Lazzaro di Savena 18; Calolziocorte 16; Bernareggio 10.

C. protagoniste di un rendimento positivo sotto ogni punto di vista. La certezza della salvezza è arrivata al termine del match vinto a Brindisi per 63-67 (17-16, 31-31; 43-52), contro un avversario che ha dominato la poule e che non voleva certo cedere davanti al pubblico amico. Ma le maggiori motivazioni delle cremasche hanno fatto la differenza. Da segnalare le ottime prove di Caccialanza e Rizzi (18), ma tutta la squadra di Visconti ha offerto una prestazione di valore.

Tennis: si sta giocando il “Piero Bertolametti” NEWS

Domani match ininfluente contro Viterbo, che permetterà alle azzurre di festeggiare con i propri tifosi. 8ª GIORNATA Brindisi-Crema 63-67, Civitanova Marche-Viterbo 66-50, Ferrara-Salerno 76-65. 9ª GIORNATA (12-04) Crema-Viterbo (13-04 h 18), Ferrara-Brindisi (h 21), Salerno-Civitanova Marche (h 19.30) CLASSIFICA Brindisi 18; Ferrara 16; Crema 14; Salerno 12; Civitanova Marche 10; Viterbo 2.

La Witor’s Cremona, dopo il lungo periodo di riposo, ha ripreso le ostilità. Domenica scorsa sul campo di San Sigismondo è tornata al successo battendo (come all’andata) il Bassa Bresciana per 12-8. I grigiorossi si sono espressi bene nelle mischie e nelle touche, ma hanno commesso molti errori in fase avanzata, che avrebbe potuto costare caro. Sul 12-3 i bresciani hanno tentato il tutto per tutto, ma non sono riusciti a completare la rimonta. Domani alle 15.30, sempre a San Sigismondo, match proibitivo contro Mantova (2° in classifica). Il Crema Rugby, invece, affronta domani l’Ospitaletto in terra bresciana. Partita dal pronostico scontato, ma ininfluente ai fini dell’obbiettivo dei neroverdi: sono le ultime 3 partite, infatti, che devono essere vinte. Con questo successo contro i Mastini, infine, Casalmaggiore ha consolidato il quarto posto in classifica e domani cercherà un altro successo con il Rugby Gerundi.

Erogasmet, ultimo impegno di regular season BASKET DNC

La striscia positiva dell’Erogasmet Crema si è fermata a Reggio Emilia, contro una squadra che ha trovato l’energia per battere anche la sfortuna di perdere due giocatori importanti per infortunio. La Bmr si è presentata con una bomba di Bartoccetti e con due rimbalzi catturati in attacco. Il ferro respingeva invece le prime tre conclusioni cremasche. Dopo il time out Anzivino, Colnago e Cardellini colpivano la retina avversaria, per il sorpasso in un minuto sull’8-10. Una tripla allo scadere di Giudici fissava il punteggio sul 15-17. Secondo quarto che iniziava con una bomba di Galiazzo, subito pareggiata da Giudici. Saliva poi in cattedra Brogio con 9 punti di fila per il sorpasso (29-24), quando arrivava l’antisportivo comminato a Denti, che consentiva a Reggio di allungare al +7

Galiazzo a canestro

al 16’. Da qui in avanti l’Erogasmet era impegnata ad inseguire, recuperando fino a meno cinque grazie a due conclusioni consecutive di Galiazzo, sen-

za però riuscire mai a ricucire il divario. Nell'ultimo match di regular season gli uomini di Galli sono attesi da una veccchia conoscenza degli appassio-

nati cremaschi, Enrico Ferrari e la sua sorprendente Nerviano. Formazione sostanzialmente invariata rispetto a quella promossa dalla C2, fonda il proprio gioco sul playmaker Rondena, miglior marcatore dei suoi. Tiratori pericolosi sono anche Massimiliano Crippa, molto veloce e Vittorio Vanzulli, valido anche a rimbalzo. Sotto le plance si muovono l’ala grande Finazzi, uno di migliori nel ruolo nello scorso torneo in C2 ed il centro Cappellotto, giocatore fisico ed ottimo rimbalzista. I leoni biancorossi devono vincere e sperare in un passo falso delle avversarie Saronno e Milanotre, per scalare almeno una posizione in classifica ed avere almeno un turno di playoff con il vantaggio del fattore campo. Fischio d’inizio stasera alle ore 21. Marco Cattaneo


Sport

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Sabato 12 Aprile 2014

Manzoli, Rodini e Gentili super a Piediluco CANOTTAGGIO

Nel bellissimo scenario del lago di Piediluco, in provincia di Terni, si è svolto nello scorso week end, il primo importante appuntamento nazionale per il canottaggio: il meeting nazionale, al quale ha fatto da corollario il Trial selettivo TRio 2016. Nella giornata di venerdì si sono svolte le prime gare, quando, sotto una pioggia battente, cupo appariva il lago di Piediluco, lago dal quale lentamente defluisce il fiume Velino che, gettandosi nella gola del Nera, genera le famose cascate delle Marmore. Prime gare selettive alle quali hanno partecipato tre nostri atleti: Michele Manzoli della Baldesio, Valentina Rodini e Francesca Fava della BIsso-lati. Nel complesso delle tre giornate i nostri atleti hanno ben figurato; in

particolare Michele Manzoli, secondo nel doppio Senior in coppia con Babboni e ottimo quarto nel singolo dietro ad atleti del calibro di Fossi, Cardaioli e Battisti. Splendida Valentina Rodini, seconda nel singolo Pesi Peggeri, terza nel doppio PL in coppia con Federica Pala, ancora terza nel quattro insieme a Lo Bue, Francesca Fava e Masserano e ottima seconda nel quattro Senior con atlete di livello nazionale come Pollini, Favaro e Trivella. Per quanto riguarda il Meeting, svoltosi nelle giornate di sabato e domenica, ancora buone prestazioni per gli atleti delle canottieri cremonesi. Per la canottieri Flora gli atleti saliti sul podio sono stati: Daniele Signo-re, terzo nel quattro con Senior e Clarice Coutier e

Alice Rossi splendide terze nel due senza ragazzi. Fantastica la gara di Giacomo Gentili (Bissolati) nel singolo Junior che ha dominato il lotto dei partecipanti, tra i quali spiccavano nomi come Riccardo Coan, Pietro Cattane. Gentili ha vinto l’oro con un ottimo 7’09”70 precedendo il secondo classificato di oltre 5 secondi. Degno di rilievo anche il suo secondo posto nel doppio Junior in coppia con Venora. Soltanto un quarto posto per Lorenzo Cortesi (Baldesio) nel singolo Pesi Leggeri. Nel week end, sempre a Piediluco, spazio al 28° Memorial Paolo d’Aloja, che vede impegnati Michele Manzoli, Giacomo Gentili, Gabriele Cagna e Valentina Rodini Daniele Tamburini

Giacomo Gentili della Bissolati (foto www.canottaggio.org © E. Artegiani

La Pomì vuole allungare la serie

In gara 1 solo nel terzo set le casalasche hanno messo paura alle venete, che si confermano formazione molto forte

A

d una settimana di distanza dalla sfida di regular season, l’Imoco Conegliano ha concesso il bis al PalaVerde in gara 1 dei quarti dei playoff scudetto, superando nettamente la Pomì Casalmaggiore. La formazione casalasca a questo punto è costretta a vincere il match di ritorno in programma stasera alle 20.30 al PalaPomì di Viadana, per poi giocarsi tutto nella bella di martedì. «Conegliano è partito estremamente aggressivo - spiega l’allenatore in seconda della Pomì, Giorgio Bolzoni - ha messo da subito in campo un’ottima correlazione muro-difesa e per le ragazze è stata dura. Da parte nostra si sono commessi troppi errori e l’obbligo di dovere rischiare i colpo ci ha penalizzati». La Pomì del terzo set ha comunque dimostrato di potersela giocare. «Prese le misure in battuta e in ricezione, sicuramente il nostro gioco

SERIE A1 22ª GIORNATA

Un attacco di Lucia Bacchi

Busto Arsizio-Conegliano

1-3

Casalmaggiore-Novara

0-3

Frosinone-Urbino

1-3

Modena-Piacenza

1-3

Ornavasso-Bergamo

3-0

CLASSIFICA

VOLLEY A1 Per giocarsi tutto nella “bella” di martedì è obbligatorio battere stasera Conegliano Piacenza Conegliano Bergamo Novara Modena Busto Arsizio Casalmaggiore Urbino Ornavasso Frosinone Forlì

52 47 38 35 33 33 30 24 22 11 5

PLAYOFF - GARA 1 QUARTI DI FINALE

Bergamo-Busto Arsizio 0-3, Conegliano-Casalmaggiore 3-0, Novara-Modena, Piacenza-Urbino. Oggi e domani gara 2 a campi invertiti. Eventuale gara 3 martedì 15 e mercoledì 16 aprile. ne ha beneficiato, la squadra è tornata in partita ed ha messo pressione alle avversarie che nei momenti decisivi hanno tirato fuori colpi di classe». «Per come si era messa la partita -

commenta Valentina Zago –- la Pomì è riuscita a mettere in campo nel terzo set una valida reazione. Rispetto ai primi due parziali, in cui era mancato un po’ l’atteggiamento giusto, nel terzo abbia-

mo continuato a rischiare i colpi, ma a ragione veduta, questo ci ha dato entusiasmo e ci ha permesso di restare in scia all’Imoco e poi di sopravanzarlo. L’andamento del terzo set ci dà sicura-

mente fiducia in vista di gara 2. Sarà molto dura, ma abbiamo il dovere di provarci, lo dobbiamo a noi stesse, alla società, ai nostri tifosi». Ovviamente soddisfatta Monica De Gennaro: «Due set perfetti, i primi due, da parte nostra - esordisce il libero della formazione veneta - non abbiamo sbagliato nulla monetizzando al massimo la correlazione muro-difesa con un ottimo contrattacco. Brava la Pomì a crederci fino in fondo disputando un ottimo terzo set che per vincere abbiamo dovuto giocare con la massima concentrazione senza permetterci di abbassare la concentrazione. Se giochiamo così possiamo chiudere già sabato in gara 2, ma mai abbassare la guardia». Un successo importante in chiave nazionale per te. «Per un’atleta la Nazionale è il massimo che si possa sperare, io ce la metto tutta, se arriverà la chiamata ne sarò ben contenta».

Branchi e Foppa Pedretti ok a Casirate BOCCE

di Massimo Malfatto

Non sono mancate le sorprese nel trofeo “comune di Casirate d’Adda” (categoria C/D) organizzato dalla bocciofila Casiratese e giunto alla sua ventiseiesima edizione. Sul gradino più alto del podio sono saliti, con pieno merito, Alfredo Branchi e Luigi Foppa Pedretti. Dopo aver eliminato i bagnolesi Soldati-Lupo Pasinetti (12-10), i “cremosanesi” s’imponevano sui soresinesi Merlini-Manzoli per 12-2. Conquistavano la finale anche i bresciani Giovanni Oneda ed Antonio Tosetti che superavano nei quarti Poletti-Oiran (12-4) ed in semifinale avevano la meglio su Conti e Giovi per 12-6. Nulla da fare in finale per i portacolori della “Clarense” sconfitti da Branchi e Foppa Pedretti con il

Quello intercorso è stato un week end ricco di soddisfazioni per la Vis Trescore: in evidenza il più giovane ed il più anziano della bocciofila che hanno dato spettacolo ed appagato il loro presidente Luigi Comolli con due successi importanti. Cominciamo dal ragazzo Nicolas Testa, classe cristallina, caparbietà, personalità e protagonista di una prestazione sontuosa nel 13° trofeo di Primavera, gara nazionale giovanile organizzata dalla bocciofila Bentivoglio di Reggio Emilia. Sulle corsie del bocciodromo

punteggio di 12-6. Ha diretto la gara Arturo Casazza, arbitri di finale Erminio Erba e Massimo Testa. TROFEO CENTRO TRASPORTI Livello del gioco soddisfacente, partite di finale avvincenti che hanno coinvolto il numeroso pubblico presente, vittoria di un beniamino di casa ad appagare gli sforzi degli organizzatori. Non è mancato proprio nulla nel trofeo “Centro Trasporti”, gara giunta alla sua terza edizione. Nella categoria A/B successo (a sorpresa) di Luca Nava. Il portacolori della “Santamaria” eliminava nei quarti Massimo Paladini (12-5) e quindi superava Francesco Lanzi (12-9). Nella parte alta del tabellone in evidenza Roberto Visconti che batteva il bresciano G. Franco Vezzoli (12-7) e Claudio Lupi Timini per 12-4. Finale ricca di emozioni

decisa all’ultima bocciata dove la spuntava Nava su Visconti (12-11!) ma deve rimproverarsi parecchio il giocatore della “Achille Grandi” sempre avanti nel punteggio e beffato sul finale. Dopo il successo dello scorso anno di Giuseppe Magnini un altro profeta in patria: Francesco Denti Tarsia. Il bocciofilo della “Bagnolese” s’imponeva nei quarti su Osvaldo Todeselli (12-9) ed in semifinale su Corrado Galli per 12-7. Approdava in finale anche Pierluigi Martinelli che superava Gianni Piacentini (12-7) e Samuele Oiran per 12-9. Giocava bene il portacolori dell’Amica anche in finale, ma veniva battuto all’ultima bocciata dal beniamino di casa Denti Tarsia. Ha diretto la gara Gianpietro Raimondi, arbitri di finale Eugenio Barbieri ed Alessandro Morena.

Francesco Denti Tarsia profeta in patria

Pedrignani e Testa spietati e vincenti emiliano Testa esordiva eliminando nella batteria Baracchi (12-6), il marchigiano Servici (12-2) ed il milanese Papagna per 12-8. Quarto di finale ricco di emozioni dove Testa non tremava nel momento chiave e superava il ferrarese Cardi sul filo di lana, in semifinale s’imponeva con eleganza su Tommaso Mocellin (12-7) e con l’identico punteggio aveva la meglio

in finale sul veronese Davide Fiorini. Nella categoria Allievi era iscritto anche Mattia Visconti che, dopo aver vinto il girone, veniva eliminato nei quarti di finale del veneto Michael Michielietto. MEMORIAL DON LUIGI SAVARE’ Dall’allievo al maestro ed ancora una zampata di Alberto Pedrignani che è salito sul gradino più alto del podio nella

PALLANUOTO SERIE C

gara regionale organizzata dalla bocciofila lodigiana Convegno San Giuseppe. Superato lo scoglio Zovadelli (forfait di Pietro!), il buon “Pedro” s’imponeva su Mattia Visconti (12-10) negli ottavi di finale, sul compagno di società Gianni Venturelli nei quarti, in semifinale eliminava il paullese Luciano Cassani (12-4) ed in finale aveva la meglio (nettamente)

sul lodigiano Giovanni Belloni per 12-3. TARGA BAR BOCCIODROMO Oggi con inizio alle 18.30 sulle corsie del bocciodromo di Cremona è in programma la finale della gara Regionale, separata alla quarta partita. Due settimane di gara dove non sono mancate le sorprese, cinque le batterie di categoria A che hanno visto i successi di Ferrari-Codazzi, Foroni-Fiameni, Santi-Zovadelli, Pedrignani-Comizzoli e Cornacchia-Lodigiani. Direttore di gara è Ennio Clementi. M.M.

HOCKEY PISTA SERIE A2

La Bissolati deve reagire Pieve 010, addio sogni di promozione

La Bissolati ha iniziato il girone di ritorno del campionato di serie C con una sconfitta casalinga. Alla piscina comunale al Po affermazione del Nuoto Busto per 8-4. I biancoazzurri hanno avuto un approccio negativo al match, subendo tre reti. La reazione si è vista nel terzo periodo, quando i locali si sono portati sul 2-4 e nel successivo sul 4-6. Poi Felissari e compagni hanno fallito il tiro del possibile 5-6,mentre gli ospiti hanno replicato con successo ed il discorso si è chiuso. Stasera per il 2° turno di ritorno, delicato scontro diretto a Treviglio con inizio alle 20.

10ª GIORNATA Aragno Rivarolesi-Treviglio 9-6, Bissolati-Busto Arsizio 4-8, Milano 2C-Torino 10-13, Monza-Canottieri Milano 4-5, Vigevano-Va-rese 5-8. 11ª GIORNATA (vv) Busto Arsizio-Aragno Riva-rolesi (h 19), Canottieri MilanoMilano 2C (h 19), Treviglio-Bissolati (h 20), Torino-Vigevano (h 18), Varese-Monza (h 21.30). CLASSIFICA Aragno Rivarolesi 25; Canottieri Milano 21; Busto Arsizio 20; Monza 18; Vigevano 15; Varese 16; Treviglio 7; Bissolati, Milano 2C, Torino 6. M.R.

La Pieve 010 ha purtroppo detto addio ai sogni di promozione in serie A1. I rossoblu sono stati sconfitti 3-2 a Castiglione della Pescaia, mentre il Valdagno Pordenone ha vinto e festeggiato così il passaggio alla categoria superiore. Peccato per Civa e compagni che avevano dato vita ad una rincorsa esaltante. Purtroppo ì non sono riusciti ad imporre la propria legge in terra toscana. Il match: 2-0 per i padroni di casa in apertura, ma Baffelli con una doppietta ha impattato. La Pieve 010 poteva passare in vantaggio, ma ha fallito diverse occasioni. Il Castiglione ha tirato con convinzione in porta ì, ma si è visto chiudere gli spazi dal bravo portiere Passolunghi. A tre minuti dalla fine su penalty i locali hanno siglato il gol della vittoria, anche perché Civa e compagni non sono più stati in grado rimontare. Probabilmente è stato il lento e tribolato ini-

zio di stagione a compromettere la promozione dei pievesi in A1 che hanno confermato il secondo posto utile per un eventuale ripescaggio. Sabato alle 20.45 chiusura a San Daniele Po contro il Montecchio Precalcino. 21ª GIORNATA Castiglione-Pieve 010 3-2, Modena-Thiene 4-1, Sandrigo-Eboli 9-2, Scandiano-Montecchio Precalcino 6-6, Valdagno Pordenone-Vercelli 10-3. Ha riposato: Bassano. ULTIMA GIORNATA (12-04) Eboli-Valdagno Pordenone, Pieve 010-Montecchio Precalcino, Sandrigo-Castiglione, Thiene-Bassano, Vercelli-Scandiano. Riposa: Modena. CLASSIFICA Valdagno Pordenone 47; Pieve 010 43; Sandrigo 33; Castiglione 31; Scandiano, Bassano 29; Vercelli 27; Montecchio Precalcino 24; Thiene 16; Eboli 15; Modena 4. Marco Ravara


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Sport

Sabato 12 Aprile 2014

La Cremasca ha iniziato alla grande

CICLISMO La storica società ha presentato le tre squadre giovanili che puntano a confermarsi nella nuova stagione

N

di Fortunato Chiodo

ello splendido scenario della boutique Cicli Francesconi a Salvirola, è stata presentata l’Unione Ciclistica Cremasca. Alla cerimonia c’erano anche tanti nomi dello sport: Davide Bramati, ex professionista e direttore sportivo di Boonen, Cavendisch, Petacchi e Trentin all’Omega Pharma Quick Step, Marco Villa, ex iridato dell’Americana su pista, ciclisticamente cresciuto nell’Uc Cremasca e attuale collaboratore tecnico federale Endurance maschile e Ivan Quaranta, ex iridato nella Velocità su pista nella categoria Juniores, tutti legati alla società perché i loro figlioletti vestono i colori della benemerita di Crema. Con emozione, il presidente Albino Ferla ha ringraziato tutti i convenuti alla cerimonia, segno degli ottimi rapporti con il club, che nella stagione agonistica 2014 schiera le formazioni Allievi, Esordienti e Giovanissimi e guarda con interesse alla promozione di corse nel comprensorio provinciale. In casa della “vecchia signora” del ciclismo italiano, di questi tempi, ti giri e sbatti contro un primato, quasi

Gli atleti dell’Uc Cremasca

senza accorgertene. La squadra Allievi diretta Ivan Quaranta, comincia a ingranare. Se la ride mister Ivan: i suoi puledri sono saliti sul podio in pista con Stefano Baffi (di Vailate, nipote del compianto nonno Pierino e di zio Adriano, ex professionisti che hanno scritto pagine di storia del ciclismo mondiale) e poi anche con Daniele Donesana a Bolgare nel Bergamasco, nella gara su strada. Leg-

gero come una piuma Daniele ha tarpato le ali a quattro orobici ed ha vinto. Ci avevano provato anche Tommaso Bramati, figlio d’arte e Simone Vezzoli, che hanno comunque completato la festa con l’ottavo e il decimo posto. E non finisce qui, perché ora cominciano a correre pure le categoria Esordienti e Giovanissimi. La classifica non è Vangelo, però rafforza e conferma quello che

pensano in molti, non solo per l’avvio di stagione, ma anche per la professionalità dei valori e per la crescita senza assillo. Ma il ciclismo è sport impietoso, che non dà confini al sacrificio, ne sanno qualcosa anche gli ex dilettanti della Uc Cremasca, Adriano Silvani e Stefano Pedrinazzi: il primo è ora la “voce” del ciclismo, lo speaker della società, l altra il regista. E la storia potrebbe andare avanti. Ecco la squadra. CONSIGLIO DIRETTIVO Presidente: Albino Ferla. Vice presidenti: Fausto Pietrarelli e Antonio Casini. Consiglieri: Pietro Bianchini, Francesco Borselli, Alfonso Galmossi e Antonio Moretti. Segretario: Giuseppe Maccalli. Vice segretario: Marco Grossi. ALLIEVI Stefano Baffi, Tommaso Bramati, Daniele Donesana, Pippo Sancito, Stefano Frigerio, Simone Vezzoli e Mattia Vitali. Direttori Sportivi: Ivan Quaranta e Francesco Borselli. ESORDIENTI: Gabriele Ceppi, Andrea Marletta, Sara Piacentini, e Omar Ghilardi (classe 2001); Anselmo Francesconi, Mattia Montefiori, Fabio Nosotti e Daniele Pellegrini, (classe 2000). Direttore sportivo: Secondo Pizzocri.

Grande show della Valcar Pbm a San Bassano

Che bello! A San Bassano, nel “3° Trofeo Ernesto Cavalli Camicie” (prima prova della Challange Freccia Rosa), non sbaglia niente Claudia Cretti, 17enne bergamasca di Costa Volpino, superfavorita perché campionessa europea nello scratch e campionessa italiana del keirin 2013, ma anche collezionista di titoli tricolori su strada tra gli Esordienti nel 2010 e tra gli Allievi nel 2011. Ha lasciato cuocere le rivali, per poi vincere con una stilettata delle sue, imbattibile come un missile. La Cretti ha così centrato il primo trionfo stagionale sulle strade amiche. Non è stata una vittoria casuale, ma frutto di una grande condizione e ottima scelta tattica, una prestazione pilotata da una straordinaria motrice che risponde al nome di Miriam Vece, la romanenghese (campionessa italiana della velocità a coppie su pista), che si è incaricata di guidare per lunghi tratti la corsa, per poi lanciare la compagna

Il successo di Claudia Cretti (foto Giuseppe Belli)

della Valcar Pbm, lasciandola con un urlo, «vai»… Vittoria di pochi centimetri sull’altra reginetta del ciclismo femminile, la superdecorata Martina Alzini. «Sono davvero contenta, questo era un percorso perfetto per noi - ha detto la Cretti - è stata una volata corretta

nel vero senso della parola. Un grazie va alla compagna Mirian Vece per il lavoro fatto nella testa del gruppo apertosi a ventaglio. Ci tenevo a riconfermarmi su questa terra amica con tutte le migliori non solo italiane, ma anche delle Nazionali di Austria e

Slovacchia». Al posto d’onore un’altra super titolata Martina Alzini: «Le compagne di squadra sono state superlative, ma Claudia merita il trionfo». La Valcar Pbm si gode anche il successo tra le Allieve. Ci sono stati dei tentativi, ma le figgitive sono state inghiottite. Allo sprint è volata via come una scheggia Elisa Wackermann (Valcar Pbm) e Marina Marra (Bettolino Freddo) e sono andate a giocarsi il successo, con il trionfo della Wackermann, 15 anni di Rho(Mi), ultima di una famiglia di corridori e sorella di Luca, neoprofessionista della Lampre. Anche la corsa riservate alle Esordienti si è risolta allo sprint tra la ligure Gloria Scanzi (Vc Alassio), uscita quasi subito dal gruppo, tallonata dalla piacentina Silvia Zanardi (Cadeo di Carpaneto, che ai 20 metri ha alzato le mani al cielo ed è stata beffata dalla Zanardi. F.C.

Imbalplast in evidenza sulle strade di Salvirola

Il Trofeo Avis Aido-Trofeo Sipe di Salvirola, curato nei minimi particolari dall’Uc Cremasca, ha aperto il calendario dei Giovanissimi e ha visto il dominio dell’Imbalplast di Soncino che si è aggiudicata sia il trofeo a punti che quello per il maggior numero di partecipanti, seguita dall’Uc Cremasca e della Romanese. Hanno fantto centro Stefano Ganini nella G1, Federica Venturelli e Manuel Mosconi, triade della scuola del ciclismo provinciale, Thomas Gamba e Deylyn Erino Chiappa, figlio e nipote d’ arte, portacolori della Romanese, tra i dodicenni, mentre il brescia-

Si corre domani il 1° Trofeo Comune di Casalmaggiore riservato alla categoria Giovanissimi, con l’impegno organizzativo dell’Associazione sportiva Gioca in Bici Oglio Po, presieduta da Daniele Chiarentin. Ciclismo mio che passione! Questo potrebbe essere il motto di questa società, affiliata alla Federciclismo solo lo scorso anno e riuscita a potenziare il vivaio, ma anche a patrocinare

no Nicola Valenti ha brindato tra gli undicenni. ORDINI D’ARRIVO G1: 1) Stefano Ganini (Uc Cremasca), 2) Tommaso Cantù (Romanese), 3) Gabriele Fornoni (Imbalplast Soncino), 4) Yann Othniel Siene (Madignanese), 5) Marco Ventura (Uc Cremasca). G2: 1) Thomas Gamba (Romanese), 2)Gabriele Durelli (Uc Cremasca), 3) Domenico Cantù (Romanese), 4) Lorenzo Mussi (Uc Cremasca), 5) Marco Mazza (Romanese). G3: 1) Federica Venturelli (Madignanese), 2) Marco Dadda (Imbalplast), 3. Mir-ko Coloberti (Imbalplast), 4) Giuseppe Cavagnoli (CCC-Arvedi), 5)

Mattia Karol Ganini (Uc Cremasca). G4: 1) Manuel Mosconi (Imbalplast), 2) Simone Barbieri (Imbalplast), 3) Elisa Roccato (CCC-Arvedi), 4) Luca Pollini (Imbalplast), 5) Michele Casagrande (Cremasca). G5: 1) Nicola Valenti (Pedale Oceano), 2) Matteo Bertesago (Imbalplast), 3) Riccardo Tomasoni (Madignanese), 4) laurentiu Strim-banu (Cremasca), 5) Mattia Vanenti (Romanese). G6: 1) Devlyn Erino Chiappa (Romanese), 2) Andrea Rocco Morandi (Imbalplast), 3) Gabriele Coloberti (Imbalplast), 4) Enea Rubagotti (Romanese), 5) Davide Distasio (Imbalplast).

Bravi Pedretti e Bosini, saliti entrambi sul podio

Come sempre al “Gran Premio Colli Marignanesi”, nel Riminese, con i suoi “muri”, che non sono però il Fiandre, si comincia con la prima scremano naturale e poi nel finale con la progressione rabbiosa dei corridori Juniores schierati, sempre tantissimi. Tornando all’atto decisivo della corsa, di questa edizione, possiamo dire che si è risolta con l’assolo di Fuggiano (Val Vibrata) schizzato fuori dal gruppo all’ultimo dei cinque giri e volato al trionfo. Alle sue spalle è giunto Giovanni Pedretti (CC Cremonese-Arvedi), autore di un inseguimento pazzesco e giunto a soli 15” dal vincitore. Comincia a carburare anche la categoria Esordienti, impegnata a Turbino (Mi) nel “14° Trofeo Mewa”, la posta in palio se la sono divisa in due, mentre il quattordicenne Diego Bosini, del CC Cremonese-Arvedi, diretto da Roberto Ceruti, ha lottato alla morte lanciandosi all’inseguimento del tandem di testa: non ce l’ha fatta per un niente e ha concluso la prova al terzo posto. Poco importa, tutti quanti sono attesissimi, cominciano ad arrivare segnali confortanti, ci vuole pazienza! Passando alla categoria Allievi, impegnata nella “Coppa Filippo Chiusi” a Sovico, prima prova del Giro della Brianza, l’Uc Cremasca, ha movimenta la corsa, dapprima con il vailatese Stefano Baffi, presente nella fuga. Baffi è stato poi inghiottito di una trentina di corridori a soli 4 km dal traguardo e nella volata vincente ha avuto la meglio il lecchese Luca Colnaghi (SovicoPoliedra), che ha concesso il bis stagionale su Aldo Caiati (Ronco Maurigi) e Filippo Conca ( Pedale Senaghese). Quinto Davide Gastaldi del CC Cremonese-Arvedi. Baffi ha affermato: «Era una gara selettiva, pensa che solo 38 dei 107 partenti hanno terminato la prova». A Seriate, infine, nel “Memorial Persico” acuto dell’allievo Alessandro Pini (Brembillese) che sì è imponesto Francesco Cornolti (Paladina).

Trofeo Comune domani a Casalmaggiore

due corse, la prima appunto il 13 aprile a Casalmaggiore. Sei gare dai 7 ai 12 anni, con partenza in piazza Garibaldi alle 9.30, l’altra il 20 luglio a Viadana. Intanto, ieri è stata presentata la corsa indicata come “patrimonio sporti-

vo della città” è in calendario lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta. Stiamo parlando della 67ª “Coppa Dondeo”, riservataalla categoria Juniores: partenza ufficiosa da Cremona, il via ufficiale da Castel-vetro Piacentino, percorso che si

GIOVANISSIMI G1: Stefano Ganini, Marco Ventura e Gianluca Villa. G2: Gabriele Durelli e Lorenzo Mussi. G3: Lorenzo Celano, Filippo Meroni, Valentino Grassi, Luca Cavalli, Giorgia Bonizzoni, Karol Mattia Ganini e Luca Bettinelli. G4: Michele Casagrande, Luca Montefiori e Andrea Zuffetti. G5: Andrea Arpini, Pietro Bonizzoni, Laurentiu Strimbanu e Francesco Vezzosi. Direttori sportivi: Giancarlo e Antonio Moretti. CALENDARIO GARE 4 aprile: Trofeo Avis Aido & Trofeo Sipe a Salvirola (Giovanissimi). 19 aprile: 5° Trofeo Gs San Bassano (Giovanissimi). 11 maggio: 15° Trofeo Sportivi Sergnanesi (Giova-nissimi) a Sergnano. 8 giugno: Trofeo Cicli Francesconi (Esordienti) a Salvirola, 10° Trofeo Pierino Baffi (Giovanissimi) a Vailate. 6 luglio: Memorial Villa-Trofeo Franco Bragonzi (Giovanissimi) a Montodine. 13 luglio: 4° Memorial Andrea Bombelli & 4° Trofeo Club Ivan Quaranta (Giovanissimi) a Vaiano Cremasco. 2° luglio: Trofeo Mcl (Giovanissimi) a Capergnanica. 27 luglio: Trofeo Marimar (Giovanissimi) a Ripalta Cremasca. 10 agosto: Trofeo Comune Agnadello & Memorial Vito Fasoli ( Giovanissimi) ad Agnadello.

snoderà sulle colline piacentine e arrivo in via Danteo a Cremona (dopo 100 km), nel rispetto della tradizione. MARTINELLI ROMPE IL GHIACCIO IN TOSCANA Davide Martinelli, 20enne bresciano del Team Colpack, ha rotto il

ghiaccio, centrando la prima vittoria stagionale a Castiglion Fibocchi, in provincia di Arezzo nel 38° Trofeo Zanchi, riservato ad Elite e Under 23. Il figlio di Beppe, direttore sportivo dell’Astana, ha cominciato alla grande: 2° sabato alla Milano-Busseto e 3° domenica a Castello Brianza, mentre martedì in Otoscana ha messo in fila allo sprint Andreatta e Viola.

automobilismo

Dario Caso protagonista nel Trofeo Pirelli MONZA – Torna lo spettacolo del Ferrari Challenge all’autodromo di Monza. Lo scorso week end, davanti a un numeroso pubblico, ha visto la doppia inaugurazione: prima uscita sul circuito brianzolo e prima tappa del celebre campionato monomarca nato 21 anni fa. In programma due gare del Trofeo Pirelli, per piloti con esperienza agonistica e altrettante della Coppa Shell, riservata ai gentlemen. Nel Trofeo Pirelli da segnalare l’ottimo risultato colto dal cremonese Team Rossocorsa-Pellin Racing, con Dario Caso salito sul podio in entrambe le

gare. Sabato in gara 1 il duello per la vittoria ha visto Stefano Gai prevalere sull’austriaco Philipp Baron, mentre Caso ha preceduto sul traguardo Di Amato. Domenica in gara 2 ha vinto Di Amato, con Caso che, complice la foratura di Baron che lo precedeva, è giunto secondo grazie al sorpasso nel finale ai danni di Gai. La vetta della classifica vede dunque, dopo queste prime due prove, Gai precedere Di Amato, con Caso al terzo posto. L’altro pilota del Team Pellin, il cremonese Alessandro Vezzoni, ha ottenuto due positivi noni posti. Per quanto

riguarda la Coppa Shell, a dominare gara 1 è stato il tedesco Dirk Adamski (Saggio Racing Team), ma Massimiliano Bianchi lo ha seguito a poca distanza. Terzo il belga Jacques Duyver. Gara 2 ha messo in scena l’avvincente duello fra i piloti del Team Kessel Racing, con l’olandese Fons Scheltema a precedere Bianchi. Terzo lo svedese Christian Kinch. Il prossimo appuntamento con il Ferrari Challenge, sia per la Coppa Shell che per il Trofeo Pirelli, sarà sul circuito del Mugello dal 16 al 18 maggio.

La vettura di Dario Caso (foto Michele Piech)


Lettere & Opinioni

Sabato 12 Aprile 2014

Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • incomsc@gmail.com

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in lombardia

Bebè a bordo dell’auto in sicurezza

Maroni lavori per migliorare il trasporto ferroviario Egregio direttore, Maroni non faccia il furbo. Si prenda le sue responsabilità e lavori per far sì che il servizio ferroviario regionale raggiunga standard adeguati. Ha ragione Maroni a dire che la colpa dei disservizi ferroviari non è di Trenord. Le responsabilità sono esclusivamente della Regione che non fa rispettare i contratti di servizio sottoscritti con Ferrovie dello Stato e Trenord alle quali la Giunta elargisce fior di soldi pubblici. Ma la beffa più grande resta quella di veder rinnovato, non meno di due mesi fa, dalla sua Giunta lo stesso contratto di servizio, senza alcuna modifica migliorativa, che vincola la Regione per i prossimi sette anni. Per quanto concerne la diminuzione dei finanziamenti statali, fu il governo Berlusconi nella finanziaria del 2010 ad azzerare d’emblée tutti i finanziamenti rivolti alle Regioni. Strano che all’epoca per questo drastico congelamento di risorse, che portò al blocco in Lombardia di opere infrastrutturali importanti, Maroni non spese nemmeno una parola eppure all’epoca era ministro nello stesso Governo. Fa sorridere come Maroni continui a sbandierare finanziamenti per il trasporto ferroviario regionale come risultato della sua Giunta quando si tratta di fondi risalenti alla giunta Formigoni. Oggi sì, è vero, possiamo festeggiare finalmente dopo tanto tempo e tanti annunci che questi soldi messi in bilancio nel lontano 2006 si materializzano. Agostino Alloni Consigliere regionale del Pd ***

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proposta di legge

Troppa timidezza nell’affrontare i problemi del gioco d’azzardo Egregio direttore, «troppo spesso lo Stato ha dimostrato eccessiva timidezza nell’affrontare le problematiche relative al gioco d’azzardo, facendo prevalere logiche economiche rispetto al bene dei cittadini. Con questa proposta di legge al Parlamento (che si affianca alla legge regionale 8/2013 “Norme per la prevenzione e il trattamento gioco d’azzardo patologico”) Regione Lombardia, invece, non ha limitato la sua azione agendo in ambiti di propria competenza, ma ha voluto dare un contributo serio e concreto al Governo e al Parlamento per formulare una proposta di legge volta a limitare la ludopatia. La proposta di legge nazionale ha anche lo scopo di tutelare tutti gli amministratori che in questi anni hanno combattuto questa piaga sociale assumendosi responsabilità prive della necessaria copertura normativa». Così Carlo Malvezzi, vicepresidente della commissione Attività Produttive di Regione Lombardia, ha commentato l’approvazione, con voto unanime, dalla proposta di legge al Parlamento per il contrasto al fenomeno della ludopatia e la razionalizzazione di punti di rivendita di gioco pubblico. La commissione ha lavorato all’unificazione di due precedenti proposte di legge. Dopo l’approvazione dell’aula regionale prevista per mercoledì 16 aprile, la Regione Lombardia invierà al Parlamento la propria proposta di legge che ha anche raccolto le richieste di diverse realtà lombarde: dalle associazioni di settore ai sindaci, quotidianamente a contatto con i problemi in materia di gaming. L’azione legislativa si è indirizzata verso una regolamentazione nazionale, non retroattiva, quindi valida solo per le nuove concessioni, che possa superare i gap legislativi presenti che hanno permesso a questo settore di svilupparsi senza controllo e senza limiti (inserito anche l’obbligo che le sale da gioco non possono essere proprietà, né controllate

Buongiorno avvocato, ho una bambina di un anno e vorrei sapere fino a che età vige l’obbligo del seggiolino per trasportare i bimbi in auto e in caso di mancato utilizzo che tipo di sanzione è prevista. Renata *** La materia è regolata dal Codice della strada all’art. 172 secondo cui i passeggeri di età inferiore ai dodici anni e di altezza inferiore a 1,50 m devono essere agganciati ad un sistema di tenuta omologato che sia adatto al loro peso e alla loro statura. La normativa europea individua in tal senso 5 gruppi di dispositivi: gruppo 0 (navicella) per bambini da 0 a 10 kg; gruppo 0+ (ovetto) per bambini da 0 a 13 kg; gruppo 1 per bambini da 9 a 18 kg (da 9 mesi a 4-5 anni circa); gruppo 2 per bambini da 15 a 25 kg (da 4 a 6 anni circa); gruppo 3 per bambini da 22 a 36 kg (da 6 fino a 12 anni circa). Per quanto riguarda il gruppo 0 e 0+ si

A cura di Emilia Rosemarie Codignola*

tratta di lettini che permettono al neonato di viaggiare sdraiato. Per quanto concerne il gruppo 1, 2, 3 si tratta di seggiolini di rialzo che servono per aumentare l’altezza del bambino allo scopo di poter usare le cinture di sicurezza. L’obbligo di utilizzo di questi sistemi viene meno quando il bambino compie 12 anni o quando supera il metro e mezzo di altezza (anche se minore di 12 anni), poiché da quel momento può usare le cinture di sicurezza normali. E’ consigliabile, tuttavia, continuare ad

dai concessionari). La legge interviene per tutelare i soggetti vulnerabili, con particolare attenzione ai minori (art. 3) dal divieto di ingresso nelle aree destinate al gioco all’obbligo (entro i sei mesi successi alle legge) di sistemi automatici di rilevamento dell’età anagrafica di chi gioca, e per curare i soggetti affetti da Gap (gioco d’azzardo patologico). Le autorizzazioni per l’apertura di esercizi del gioco d’azzardo devono rispettare non solo distanze minime obbligatorie tra i luoghi sensibili (scuole, luoghi di culto, impianti sportivi, ecc.), ma anche precisi orari d’esercizio. La proposta di legge prevede anche strumenti di contrasto del gioco illegale, mediante l’istituzione di registri delle scommesse e di concorsi pronostici, delle infiltrazioni criminali vietando la partecipazione a gare o procedure per ottenere il rilascio, rinnovo o il mantenimento di concessioni in materia di giochi pubblici soggetti con condanne (anche con sentenza non definitiva) per reati di criminalità organizzata o riciclaggio di denaro. Individuate anche misure di contrasto il gioco illegale e per impedire l’attività degli operatori che, appoggiandosi società estere, eludono l’obbligo di concessione governativa ed i conseguenti obblighi fiscali e impedita la possibilità di utilizzare i sistemi di pagamento elettronico (carte di debito) con la finalità di rendere il giocatore consapevole del rischio a cui si espone. Il piano operativo di prevenzione e cura per i soggetti affetti da Gap sarà affidato al Sert (Servizi territoriali per le dipendenze) e sarà assicurato anche un sostegno psicologico ai familiari dei malati di gaming. Prevista anche l’attivazione di corsi di formazione per gli operatori dei Sert e un “Fondo monetario” che sarà distribuito alla regioni (l’80%) in funzione delle popolazioni residenti e il restante 20% a favore dei ministeri competenti per attuare le politiche di cura e prevenzione del Gap. Ncd Lombardia ***

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protesta a roma

No al tentativo di costruire scuole di serie A e serie B Signor direttore, il messaggio lanciato in occasione della manifestazione nazionale dello scorso

utilizzare il seggiolino di rialzo anche quando il bambino abbia già compiuto 12 anni, ma sia di altezza inferiore al metro e mezzo. I seggiolini possono essere posizionati sia sul sedile anteriore che su quello posteriore nel rispetto di alcuni accorgimenti obbligatori. In particolare, per il Gruppo 0 e 0+ è vietato posizionarli sul sedile anteriore in presenza di airbag inseriti sul lato passeggero. Per il Gruppo 1, 2, 3 la normativa attuale prevede che possano essere posizionati su qualsiasi sedile dell’auto,

7 marzo è stato chiaro e forte: «No al tentativo di costruire scuole di serie A e scuole di serie B, no a un costo della vita sempre più elevato (libri e trasporti) e no all’intento di formare scuole-azienda». Per portare avanti queste lotte, nate nei diversi territori e contro il Governo Renzi che si appresta a eseguire politiche di austerity imponendo tagli ai servizi e nuovi oneri per le famiglie e studenti, continueremo a mobilitarci anche dopo quella data importante, rispondendo ancora una volta dalle piazze che non siamo disposti a pagare ulteriormente la loro crisi. Nella giornata di sollevazione generale, indetta per il 12 aprile, saremo dunque a Roma intrecciandoci agli altri movimenti di lotta, sostenendo i facchini di Bologna, i “no” Mous siciliani, il movimento No tav, gli immigrati che cercano dignità in un Paese che li sfrutta e li ripudia al tempo stesso, i movimenti per il diritto alla casa, che è un bene primario ma sempre più usurpato. Con la prospettiva di un cambiamento radicale che parta dal basso e riprende quindi tutti i temi del 19 Ottobre e ci rilancia verso l’appuntamento del 12 aprile: un’ aperta dichiarazione di opposizione e conflitto agli apparati che stanno imponendo a livello sociale ed europeo austerity, precarietà e criminalizzazione delle lotte. Cas Cremona ***

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protesta

La Pedemontana è un progetto assolutamente non necessario Egregio direttore, ora che il Cipe ha emanato le linee guida per l’applicazione delle norme sul credito d’imposta ai costruttori di autostrade, sollecitiamo la Commissione Europea ad esprimersi nel merito di tale provvedimento per dire se si tratta o meno di un aiuto di Stato ed in quest’ultimo caso se ne autorizza l’applicazione, così come prevede l’art. 107 del Tfue (trattato sul funzionamento della UE). Questa la domanda di fondo che, assieme ad altri quesiti, è contenuta nelle due interrogazioni presentate alla CE dall’eurodeputato Verde, Raul Romeva ed alla cui stesura abbiamo collaborato. L’impegno finanziario previsto da tale manovra di defisca-

tuttavia, è opportuno evitare di posizionarli sul sedile anteriore quando ci sono airbag inseriti. Il posto più sicuro per il bambino è in ogni caso il sedile centrale posteriore, in quanto è il posto più protetto in caso di urto sia frontale che laterale. Si ricorda infine che il mancato utilizzo dei dispositivi obbligatori di ritenuta dei bambini comporta per il conducente del veicolo una multa da 70 a 285 euro e la perdita di 5 punti della patente. Tuttavia, sul veicolo è presente, senza guidare, anche uno dei genitori del bambino, la multa viene data a costui anziché al conducente del veicolo. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it

lizzazione (tasse non fatte pagare ai costruttori di autostrade), circa 100mld di euro dei quali 16 a breve termine, andrebbe inoltre ad aumentare il debito pubblico, ponendo di nuovo il nostro Paese a grave rischio di infrazione per eccesso di debito. Il tutto in un clima di illegalità, come si evince dai recenti sviluppi dell’inchiesta milanese, che ha decapitato i vertici di Infrastrutture Lombarde Spa e che hanno portato all’arresto di ben otto persone con le accuse di associazione per delinquere, truffa ai danni della Regione e falso. Abbiamo chiesto, dunque, alla Commissione di far luce su quella che risulta essere una sistematica elusione delle norme nazionali sugli appalti e di quelle Comunitarie sulla libera concorrenza e di verificare se il “buco” finanziario di circa 100mld di euro che verrebbe creato, farà sforare i parametri del debito italiano. Il Governo Renzi continua nella politica di investimento in infrastrutture inutili, la Pedemontana, come le altre autostrade previste, non solo avrebbe un terribile impatto ambientale sul territorio, ma è un progetto assolutamente non necessario. Ciò che serve realmente è una diversa mobilità basata sul trasporto pubblico e sul potenziamento della rete ferroviaria esistente. Ce lo chiede, in modo inderogabile ed urgente, la salute del Pianeta e quella dei cittadini. Monica Frassoni Co-presidente del Partito Verde Europeo e coordinatrice di Green Italia Cesare Vacchelli Portavoce del coordinamento dei Comitati contro le autostrade Cr-Mn e Ti-Bre ***

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punto di vista

Non si può mettere in carcere chi ha idee indipendentiste Egregio direttore, Nella giornata di sabato scorso, Elisabetta Fatuzzo, consigliere regionale del Partito Pensionati, durante una visita al carcere di Lecco, ha incontrato Roberto Bernardelli, ex deputato ed ex consigliere regionale, agli arresti da mercoledì scorso per un presunto coinvolgimento nelle attività degli indipendentisti veneti. A seguito dell’incontro, l’esponente del Partito Pensionati ha rilascia-

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to la seguente dichiarazione: «Al carcere di Lecco ho avuto modo di incontrare Roberto Bernardelli, esponente negli anni ’90 del Partito Pensionati. E’ stato arrestato e incarcerato insieme al gruppo dei cosiddetti “secessionisti veneti”. L’accusa è di terrorismo per aver dato ai “secessionisti” un contributo di 3.500 euro. Chi lo conosce sa bene che Roberto è una persona generosa e pacifica, non certo un terrorista, ma un uomo delle istituzioni e un padre di famiglia di 65 anni che non ha mai fatto male a nessuno e che certo non ne avrebbe fatto mai nella sua vita. Non si può privare della libertà e dei propri affetti qualcuno per le proprie idee! Non si può mettere dietro le sbarre un uomo perché ha simpatia per le idee indipendentiste! Mi auguro che Roberto Bernardelli sia liberato e giudicato da uomo libero». Partito Pensionati Lombardia ***

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dura critica

La Lega poteva cambiare le cose, ma ha fallito Egregio direttore, la campagna elettorale è una cosa, governare una regione come la Lombardia o amministrare capoluoghi di provincia e grandi Comuni è un’altra, ma forse alla Lega il concetto, volutamente, sfugge. Le ultime dichiarazioni di Maroni in merito al modello lombardo di efficienza e risparmio da replicare per sopperire alla spending review, inesorabilmente smentite da inchieste giudiziarie e arresti che hanno messo a nudo un livello di corruzione da terzo mondo, cedono il passo adesso all’ennesimo tormentone delle risorse lombarde da trattenere sul territorio, sbandierate ai quattro venti l’anno scorso nel corso della campagna elettorale per le Regionali. Siamo abituati ormai ai due pesi e due misure che caratterizzano la politica della Lega, a seconda che sia al Governo o all’opposizione, fino a rischiare di essere opposizione di se stessa, ma ho paura che il Carroccio stia approfittando della fiducia dei cittadini lombardi per recuperare consenso elettorale perduto. Sarebbe meglio cominciare ad assumersi responsabilità e governare la regione Lombardia come ci si aspetti invece di proseguire una campagna elettorale dalla cima del Pirellone. Alla Lombardia non serve lo statuto speciale, ma servono idee speciali attuate da persone capaci. E’ irresponsabile proseguire su una strada oggettivamente impercorribile, cioè trattenere il 75% delle risorse sul territorio, con il solo scopo di riscuotere facili consensi. Il federalismo fiscale tanto voluto dalla Lega, ad esempio, da panacea di tutti i mali lombardi in realtà ha prodotto un aumento dell’imposizione fiscale. Secondo la Corte dei Conti, il federalismo fiscale ha comportato un aggravio della pressione fiscale, di cui principali responsabili sono soprattutto gli enti locali. La forza trainante sulla pressione fiscale complessiva, passata dal 38 al 44% appare imputabile per oltre i 4/5 proprio alle entrate locali. Per risolvere i problemi lombardi e di tutte le regioni italiane occorre una concreta e organica riforma del sistema fiscale nazionale che riduca la pressione fiscale e renda efficiente l’impiego delle risorse pubbliche, razionalizzi la spesa e renda il sistema contributivo veramente equo. La Lega al Governo ha avuto l’occasione di cambiare le cose ma ha fallito, come ha fallito il Pdl. Tentare di recuperare consensi con populismo e demagogia, perdendo di vista le reali emergenze dei cittadini è un torto che i lombardi non meritano di ricevere. La campagna elettorale, se qualcuno non l’avesse ancora capito, finisce quando le urne ci affidano l’onere e l’onore di governare. Carmelo Tindiglia Segretario regionale dell’Idv

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Sabato 12 aprile

Domenica 13 aprile

Lunedì 14 aprile

MArtedì 15 aprile

Mercoledì 16 aprile



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