Il Piccolo del Cremasco

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Il

PICCOLO giornale del

CREMASCO

VENERDI’ 17 APRILE 2009 • Supplemento settimanale al n° 16 de "Il Piccolo Giornale"

€ 0,02 Copia Omaggio

Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: cremasco@cuticomunicazione.it Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona

SI APRE UN ALTRO FRONTE DI POLEMICA

STALLONI, CAMBIA TUTTO. CHI È CONTRO E PERCHE'

L'area, oltre alle stalle e ai cavalli, ospiterà un albergo con 70 camere, un parcheggio interrato con 500 posti auto, un museo della carrozza. Ma c'è chi si oppone a un piano già giudicato una follia. I primi dettagli dell'intervento di 15 milioni di euro.

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Ma non era meglio discutere con la città?

discutiamo di che cosa? Di quali altri temi? Anche perché l'area degli «Stalloni», fin dagli anno Settanta e Ottanta è sempre stata un nervo scoperto dei cremaschi. Anche a quei tempi era forte

VIA XX SETTEMBRE: 300MILA EURO PER RIFARLA ECCO IL PROGETTO DELL'ASSESSORE BERETTA

Elezioni provinciali/1

Centrosinistra: l'intervista ad Alessandra Ginelli ▲

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Elezioni provinciali/2

Centrodestra: Salini parla del suo programma a pagina 7

Eventi

Tutto il Franco Agostino Festival: 800 attori-studenti Via XX Settembre a Crema

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l'orientamento di chi diceva: mandiamo i cavalli in periferia e riconquistiamo un pezzo importante di città. Per farci che cosa? Giadini, polo scolastico, centro di servizi. Le idee sono sempre state tante. Ora la maggioranza ha deciso per un progetto che viene da subito contestato. Questo è il sale della democrazia. Noi non prenderemo parte alle polemiche, come si diceva prima. Ma ci interessa il metodo. Quando si cambia il volto di Crema, i cremaschi devono poterne discuterne. Firmare una convenzione oggi o fra qualche mese, cambia poco.

n pezzo di città che cambierà volto alla nostra città: se verrà realizzato il progetto che la maggioranza vuole concretizzare, agli «Stalloni» nulla sarà più come prima: non solo cavalli, ma anche un albergo e un parcheggio. Il centrosinistra parla di "scippo" di una zona centrale di Crema che, ancora una volta, viene sottratta ai suoi cittadini. Ci sarà tempo per le polemiche. Nelle quali non vogliamo entrare. I politici che abbiamo eletto facciano il loro mestiere. Dalla contrapposizione delle loro idee potremo farci una nostra idea. Il problema è un altro. Siamo convinti che sui grandi temi che possono cambiarci la vita, è meglio discuterne prima. Valutare i pro e i contro. Poi, chi governa ha tutto il diritto di prendere le decisioni che vuole. Ci mancherebbe altro. Ma, almeno, la città ha dibattuto, si è appassionata alle vicende che la devono vedere protagonista, disegna il proprio futuro. Discutere. Appunto. Se non dibattiamo sul sovra o sottopasso e su un'area come gli «Stalloni» che, ormai è nel cuore della città,

NUOVA RIVOLUZIONE IN CITTÀ

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In calo i clienti di trattorie e ristoranti. Reggono bene le pizzerie: «Nessuno rinuncia alla Margherita». Nuove strategie. A pag. 3


FILIALE DI CREMONA COMUNICA CHE DAL 16 MARZO 2009 INIZIA IL SERVIZIO DI ASSISTENZA FISCALE Documenti e informazioni utili per la compilazione della dichiarazione dei redditi mod.730 - Unico/2009 DATI DEL SOSTITUTO D’IMPOSTA che effettuerà il conguaglio (datore di lavoro/ente pensionistico che corrisponderà la busta paga nel periodo di luglio 2009 o rata di pensione agosto/settembre 2009) – SOLO PER CHI PRESENTA IL MOD. 730 • Intestazione, codice fiscale e partita Iva • indirizzo, telefono, fax DATI PERSONALI E FAMILIARI • Ultima dichiarazione dei redditi presentata: mod. 730 - UNICO/2008 • Modelli F24 per i versamenti di acconto IRPEF 1° e 2° rata. • Fotocopia documenti di identità e codice fiscale del dichiarante, coniuge e eventuali familiari a carico I cittadini extracomunitari per fruire delle detrazioni per i figli a carico devono ANCHE presentare: lo stato di famiglia rilasciato dal comune nel caso in cui i figli risiedano in Italia con i genitori; OPPURE un’equivalente documentazione rilasciata dal paese di origine, tradotta in italiano e asseverata come conforme all’originale dal consolato italiano nel paese di origine, nel caso in cui i figli risiedano all’estero. • Eventuale attestazione di invalidità comprovante l’handicap (Legge 104/92) per familiari a carico. TERRENI E FABBRICATI • Posseduti: visure catastali aggiornate almeno al 2002 • Acquistati o venduti nell’anno: fotocopia rogito [Per compravendite, donazioni o eredità di immobili: atti notarili, dichiarazioni di successione e volture catastali] • Contratto di mutuo : fotocopia atto + fattura notaio • Contratto di locazione (convenzionale art.2 c.3 e art.5 c.2 L.431/98) e canone di affitto percepito nell’anno REDDITI PERCEPITI NEL 2008 • Redditi di lavoro dipendente e/o pensione: modello CUD 2009 • Redditi da lavoro autonomo, certificazioni, compensi assoggettati a ritenuta di acconto • Indennità di disoccupazione, mobilità, cassa integrazione guadagni • Cedolini delle pensioni estere, documenti relativi a gettoni di presenza, borse di studio, lavoro autonomo occasionale • Canoni di affitto percepiti nell’anno • Redditi diversi: certificazione redditi da capitale (dividendi) relativa agli utili corrisposti nel 2008 se non assoggettati alla fonte a ritenuta a titolo d’imposta oppure ad imposta sostitutiva • assegni alimentari percepiti dal coniuge, in conseguenza di separazione o divorzio (esclusi quelli per il mantenimento dei figli) + sentenza del tribunale ONERI SOSTENUTI NEL 2008 • Spese per visite mediche specialistiche, protesi ed esami clinici: fatture e/o ticket • Spese per prestazioni rese da medico generico (comprese quelle omeopatiche) e assistenza specifica (fisioterapia, kinesiterapia) • Spese per l’acquisto di medicinali, anche se sostenute per familiari a carico: scontrini fiscali (OBBLIGATORIAMENTE CON CODICE FISCALE dell’acquiren te) + prescrizione medica • Spese per l’acquisto di farmaci da banco: scontrini fiscali (OBBLIGATORIAMENTE CON CODICE FISCALE dell’acquirente) • Rimborsi ricevuti da enti o fondi (per interventi chirurgici, assicurazioni, ecc) • Spese veterinarie e/o per l’acquisto di cani guida • Contributi previdenziali ed assistenziali obbligatori versati nel 2008 a Enti e/o Casse • Contributi Inps per addetti ai servizi domestici e familiari • Contributi e premi versati a forme pensionistiche complementari ed individuali • Contributi volontari versati a fondi pensionistici obbligatori (fondo casalinghe, riscatto anni di laurea, prosecuzione volontaria) • Assegno di mantenimento erogato al coniuge separato (bonifico o ricevute dei versamenti effettuati nel 2008, sentenza di separazione + relativo Codice Fiscale) • Interessi e oneri accessori per mutui ipotecari: certificazione della banca per i versamenti effettuati o mutuo ipotecario per l’acquisto dell’abitazione - Contratti di acquisto e di mutuo (obbligatori), spese sostenute per la stipula del contratto di mutuo (come onorario del notaio, l’iscrizione e la cancellazione dell’ipoteca, l’imposta sostitutiva sul capitale prestato), attestazione degli interessi passivi e oneri pagati alla banca, documentazione relativa ad eventuali contributi regionali percepiti nel 2008 ed eventuali spese accessorie connesse all’acquisto (come l’onorario del notaio per la stipula dell’atto di compravendita, le spese di mediazione, le imposte di registro, ipotecarie e catastali) o mutuo ipotecario per la costruzione o la ristrutturazione dell’abitazione - Attestazione (ricevute quietanzate) degli interessi passivi e oneri pagati alla banca nel 2008, documentazione relativa ad eventuali contributi regionali, contratto di mutuo, abilitazioni amministrative richieste dalla legislazione edilizia, fatture ed altra certificazione utile a documentare le spese sostenute. • Tasse universitarie e ricevute tasse per frequenza scuole superiori • Rette pagate per la frequenza di asili nido per i figli • Quietanze dei premi pagati per assicurazioni polizze vita e/o infortuni + contratto • Quota di SSN compresa nell’RCA • Spese mediche e d’assistenza dei portatori di handicap e dei ricoverati negli ospizi; • Fatture per spese funebri sostenute in dipendenza della morte di familiari • Attestazione di erogazione per versamenti a favore di Onlus, istituti religiosi, Ong, società di mutuo soccorso (c/c bancario o postale) • Spese di ristrutturazioni edilizie 36% (il CAF deve effettuare il controllo ogni anno, anche per le spese già portate in detrazione nelle precedenti dichiarazioni, se non elaborate dal nostro CAAF) o se effettuate in proprio: copia comunicazione (raccomandata) al Centro di Pescara + comunicazione di inizio lavori e comunicazione all’ASL, fatture for nitori, bonifici bancari; o se spese condominiali: attestazione dell’amministratore di condominio comprovante la spesa sostenuta dal contribuente • Documentazione per usufruire del 55% per opere riguardanti il risparmio energetico • Documentazione per usufruire del 20% (es. spese per sostituzione di frigorifero e congelatore, ecc) • Spese per addetti assistenza personale (badanti) • Spese per attività sportive per i ragazzi (da 5 ai18 anni – palestre, piscine ed altre strutture sportive) • Spese per intermediazione immobiliare per l’acquisto di abitazione principale • Spese per canoni locazione + contratto d’affitto • Canoni, censi e contributi a consorzi di bonifica (ricevute postali o bancarie) • Spese sostenute dai docenti per l’autoaggiornamento e per la formazione • Spese per l’acquisto degli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico • Spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico Per potervi rilasciare il visto di conformità (obbligatorio) sul modello 730, dovete portare originale e fotocopia di tutti i documenti!!! (anche per i 730 precompilati) Condizione per poter usufruire della tariffa agevolata riservata agli iscritti CGIL – CISL – UIL è la presentazione della tessera


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Crisi: la ristorazione accusa il colpo In calo i clienti di trattorie e ristoranti. Bene le pizzerie: «Nesuno rinuncia alla margherita». La strategia: la qualità

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di Barbara Milanesi

a crisi dei consumi non risparmia neppure il mondo della ristorazione. Ma nel Cremasco gli addetti del settore si attrezzano: piovono iniziative e si intravede qualche sconto su pranzo e cene. Ma soprattutto una parola d’ordine: qualità. Sono davvero tanti i ristoratori cremaschi che hanno sentito la crisi, anche se, confermano in molti, non in modo significativo. A seconda della tipologia di clientela che fre-

crisi, come fatichino ad arrivare alla fine del mese e come ci sia una maggiore attenzione nello spendere i soldi. Ma la mole di lavoro non è diminuita per me. Vuoi per la posizione del mio ristorante, vuoi per gli orari continuati: la mattina apriamo alle 6.30 e chiudiamo la sera dopo le 24. In ogni caso, abbiamo tenuto i prezzi invariati e cerchiamo di coccolare i nostri clienti, offrendo un amaro dopo cena, puntando sulla qualità dei prodotti che offriamo». Dello stesso avviso Savino Crudele, titolare, con la famiglia, della pizzeria «La Talpa»

Il ristorante «Mostarda» di via Libero Comune

dell’ospedale o personale che collabora con il Maggiore. Quindi per l’80% clienti fissi. Qualcuno di passaggio. La maggior parte di loro paga con il ticket a cui devo proporre un menù che non superi i 5,16 euro: un primo piatto e un contorno; oppure un secondo piatto e un contorno. Non è stato semplice per un certo periodo; molti anziché venire ogni giorno come succedeva, pranzano da noi solo 2 volte la settimana. Se aggiungiamo il fatto che sono stati aperti altri locali, nati come circoli e poi trasformati in veri e propri concorrenti, allora la situazione è diventata pesante. Non ho ritenuto opportuno abbassare i prezzi, anche perché con la mensa che mi affianca non sarebbe stato possibile. Semmai ho ritenuto corretto fare in modo che non aumentassero. L’unica strategia che mi sono ripromesso di seguire è stata quella di puntare sulla varietà e la qualità dei prodotti. Ma soprattutto mi auguro che il Comune di Crema, anche per il futuro, ponga delle regole per fare in modo che la concorrenza si stimoli a vicenda». Vicina all’opinione di Romani quella dei titolari della trattoria «Stacchetta», in località Bolzone, nota soprattutto al mondo dell’edilizia. Da «Stacchetta» muratori, operai e braccianti si fermano per la pausa. Con 10 euro mangiano primo e secondo piatto, dolce e vino. Alfredo, titolare insieme al fratello dell’attività, racconta: «Certo che si sente la crisi. Il lavoro va comunque bene perché crediamo di proporre un buonissimo rapporto qualità-prezzo. Ma nonostante questo, il numero dei clienti settimanali è diminuito. Molti muratori si portano il panino da casa o i manicaretti cucinati pazientemente dalla moglie la sera prima. Fino a qualche anno fa venivano ogni giorno. Anche la domenica, giorno in cui non proponiamo il menù fisso, vediamo che le famiglie vengono comunque, ma stanno molto attente a ciò che ordinano. Non più l’abbuffata del fine settimana, ma qualche piatto in meno. La gente non rinuncia all’uscita festiva, ma in qualche modo deve risparmiare». Insomma i dipendenti utilizzano ticket o dimezzano i pranzi in trattoria, le famiglie stanno attente e scelgono con attenzione il giorno dell’uscita

quenta i diversi locali, ognuno si è inventato la carta da giocare. Chi fa il menù a prezzo fisso, chi propone degustazioni e assaggi di livello, chi cerca di accontentare il cliente con manicaretti e varietà. Ma il denominatore comune resta uno: puntare all'eccellenza. Le pizzerie cremasche sono quelle ad aver sentito di meno l'impatto di una situazione economica che sta assumento connotati molto duri. La pizza resta la pizza e in pochi rinunciano a mangiarla almeno una volta la settimana. «Il nostro lavoro è calato di poco. Già da un paio di mesi ci sono segnali di ripresa, ma lavorando con le aziende che si fermano da noi per il pranzo, non è stato difficile continuare con costanza l’attività» ha spiegato Valentino Gisana, titolare della pizzeria «Mezzo» di via Milano. «Anche durante il fine settimana i clienti si alternano per mangiare la pizza. Ciò che ho notato è che le famiglie sono in diminuzione. Una volta il nucleo famigliare si riuniva per la pizza almeno una volta la settimana. Ora si parla di una volta al mese, in prevalenza la prima metà del mese. Questo mi fa capire come alcune persone sentano veramente la

di via De Gasperi: «La crisi c’è e l’abbiamo sentita. Non pesantemente, ma l’abbiamo sentita. Il lavoro è altalenante, sia per quel che riguarda il pranzo sia per quel che riguarda la cena. Di certo non è possibile fare delle previsioni. Una volta era necessario il massimo del personale per ogni week end, oggi dipende. Ogni giorno è diverso dall’altro. Ciò mi fa intuire che la crisi ha certamente influito sulle abitudini delle persone, ma non in modo determinante. Insomma, una pizza ogni tanto serve anche per staccare la spina dai problemi quotidiani. A pranzo abbiamo cercato di offrire dei menù fissi, che variano a seconda dei piatti, dai 7 agli 11 euro. Ma soprattutto cerchiamo di essere disponibili e di offrire sempre il massimo ai nostri clienti». Invece le trattorie che lavorano prevalentemente a pranzo hanno sentito maggiormente la crisi. Massimo Romani, titolare del bar-trattoria «Mostarda» di via Libero Comune parla di periodo negativo, anche se in lenta risalita: «L’anno scorso abbiamo avuto un calo del 30%. Ora le cose sembrano andare meglio. I clienti del Mostarda sono prevalentemente dipendenti

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Numero chiuso in tipografia: Giovedì 16 Aprile ore 16,00

a pranzo e i giovani, in genere grandi frequentatori di bar, pizzerie e ristoranti che fine fanno? «I giovani non rinunciano alla cena del fine settimana, solo scelgono un giorno. Tempo fa uscivano sia il venerdì sia

di venire a trovarci o di uscire a cena». E i ristoranti di medio-alto livello cosa dicono? Anche per loro la crisi si è fatta sentire, anche se non in maniera significativa. Ma proposte innovative, eventi, menù particolari

La pizzeria «Il Mezzo» di via Milano

il sabato che la domenica» ci ha raccontato Eugenio Danvi, titolare della Trattoria «Bel Fiore» di via De Gasperi. «Il mio ristorante ha risentito poco della crisi, ma perché si alterna un sacco di gente nuova che viene a trovarci. Credo che il segreto sia nella proposta: offriamo, a prezzo limitato, una scelta tra 20 primi e 20 secondi ogni sera. Nessuno spende mai più di 30-35 euro vino compreso. La crisi l’ho avvertita soprattutto guardando ciò che ordinano le persone. Dal vino alla carta si è passati al vino sfuso, dall’ordinazione di tre portate a testa si è passati a un piatto, massimo due. Ma i clienti non hanno mai smesso

come strategie hanno fatto in modo che la clientela continuasse ad affluirvi. «Dopo aver valutato che per noi non valeva la pena fare il pranzo menù aziendale, abbiamo optato per un'altra soluzione» spiega Sandro Storti, uno dei titolari del ristorante «Botero» di via Ginnasio. «Noi collaboriamo spesso con aziende, per cui abbiamo proposto menù leggeri a 15 euro. Un piatto unico in cui ci sono diversi assaggi: un antipasto, un primo ed un secondo piatto mignon. Oppure diamo la possibilità di scegliere alla carta. La crisi l’abbiamo sentita in modo leggero. Ci siamo accorti delle esigenze della gente che oggi sta attenta a ciò

che spende. Le cene aziendali si fanno comunque, ma magari ci chiedono un menù con portate fisse e ci chiedono di rientrare in un badget. I giovani nel week end stanno attenti ad ordinare il piatto in più. La domenica, con il dilagare degli aperitivi, abbiamo visto entrare molta meno gente. La nostra strategia, dopo queste osservazioni, è stata quella di andare incontro alle esigenze delle persone. Abbiamo concordato menù aziendali, ravvivato il venerdì ed il sabato sera, chiuso la domenica sera privilegiando il pranzo del festivo. Abbiamo però un target abbastanza alto e chi ha la possibilità di spendere, ha continuato a farlo». In altri casi, la strategia anti crisi dei ristoranti più lussuosi è stata quella di proporre, magari una volta la settimana, degli appuntamento gastronomici a prezzo calmierato. Un esempio significativo è quello dei ristoratori della «Tavole Cremasche» che, spesso, propongono soluzioni di questo tipo. Insomma la crisi non ha risparmiato nemmeno i ristoranti, anche se, a detta di molti, in pochi rinunciano al pranzo o alla cena, almeno una volta al mese. Una crisi che mette a dura prova il settore della ristorazione, ma di fronte alla quale i cremaschi titolari di trattorie, ristoranti, pizzerie non hanno alzato bandiera bianca e hanno reagito con fiducia e creatività.


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«Ecco perchè ho lasciato Crema Più»

C piùono da scia vic mo in li o

Venerdì 17 Aprile 2009

Luigi Doldi, eletto con la lista di Luigi Tajè, spiega le ragioni del divorzio. Racconta la sua esperienza da consigliere. Ha condiviso la battaglia di Pesadori sul bilancio e difende il sindaco: «Ci vuole tempo per imparare». La sua idea? Un marchio per promuovere Crema

L'

di Tiziano Guerini

intervista di questa settimana è dedicata al consigliere comunale di prima nomina Luigi Doldi. Si è infatti avvicinato alla politica amministrativa attraverso una lista civica «Crema Più» (quasi il 5% dei voti) promossa da Luigi Tajé. In procinto di chiudere il negozio di elettrodomestici che gestiva, ha voluto continuare ad essere utile in qualche modo alla propria città. La moglie, medico cardiologo in ospedale a Crema, tre figli ancora da crescere del tutto, ma un po’ di tempo libero per dedicarlo alla (tardiva) passione politica l’ha trovato.

«Un complesso dedicato agli anziani vicino all'ospedale» «Rendo onestamente merito a Luigi Tajé per la lista civica di persone della società civile che ha messo in piedi e che mi ha permesso di essere ora consigliere comunale e a Mia Miglioli, la prima degli eletti di quella lista, di essere poi scelta dal

sindaco come assessore alle politiche giovanili; con tutto questo devo però anche dichiarare che nel frattempo alcune incomprensioni ci hanno divisi e mi hanno portato, unitamente a Mia Miglioli, a scegliere l’autonomia di espressione attraverso una nuova denominazione del gruppo: “Obiettivo Crema”». Come è avvenuto tutto questo? «Subito dopo il brillante risultato elettorale della nostra lista, e l’accordo sulla elezione del sindaco Bruttomesso, al formarsi della giunta, cui il capolista Luigi Tajé avrebbe voluto partecipare, il suo desiderio non è stato accolto, e da lì una sempre più divaricata valutazione dell’operato del Comune. Da una parte il desiderio mio e della Miglioli di essere leali e fedeli alla linea di accordo col centrodestra intrapresa, dall’altra parte il sempre più incalzante giudizio critico di Tajé. A lungo andare le due posizioni sono apparse inconciliabili. Da qui la decisione di dar vita ad un nuovo gruppo consiliare "Obiettivo Crema". Alla luce dei fatti, la scelta del sindaco di indicare per la giunta Mia Miglioli si è rivelata molto positiva perché sta svolgendo il suo incarico alle Pari Opportunità e alle Politiche Giovanili con competenza e determinazione».

Ed ora, dopo due bilanci votati in Comune, qual è il giudizio sul sindaco e sulla giunta? «Bruttomesso ha avuto bisogno di un po’ di tempo per capire i meccanismi politici e amministrativi ed i

di alcuni passaggi magari formali, ma che invece sono importanti, come il dialogo, almeno con i consiglieri di maggioranza, e la chiarezza dei comportamenti. Questo non va bene; discutere non è mai tempo perso,

Luigi Doldi, consigliere comunale eletto nella lista «Crema Più»

suoi lacci: ora mi pare che se ne stia a poco a poco liberando. Quanto ad alcuni assessori, quelli con le deleghe più importanti, non ho difficoltà a dire che hanno incominciato a interpretare il loro ruolo con troppo entusiasmo, anche a scapito

anzi volendo saltare qualche passaggio democratico si finisce col creare qualche malumore e con il perdere alla fine ancora più tempo. In questo senso qualche ragione alla contestazione del collega Federico Pesadori la riconosco».

Un giudizio sul consiglio comunale? «Il consiglio ha un bravo presidente che sa tenere l’ordine e far rispettare le regole. Ho buoni rapporti con i colleghi, specie con Emilio Pini, Federico Pesadori, Agostino Dossena e gli amici della Lega, ma anche con Claudio Ceravolo, Matteo Piloni, Gianni Risari…. Credo che se c’è qualche problema di rapporto, questo non riguarda il Consiglio…». Se potesse decidere la cosa più urgente da fare per la città quale indicherebbe? «Senza dubbio la cosiddetta Cittadella dell’Anziano, cioè un nuovo edificio più bello ed efficiente vicino all’ospedale, dove concentrare i servizi della Fondazione dei Benefattori Cremaschi in sinergia con quelli ospedalieri. Credo anche che penserei all’utilizzo residenziale di spazi attualmente sportivi, come il Velodromo, Campo della Pierina … oggi per forza di cose sottoutilizzati, per realizzare nuovi impianti sportivi». Il Comune di Crema ha da poco approvato il bilancio preventivo 2009 sia pure con qualche mal di pancia; qual è il suo giudizio? «Ho votato a favore, quindi di massima lo condivido; credo che non si potesse fare di più quanto alle ope-

re, data la pesantezza della normativa nei confronti della finanza pubblica degli enti locali. Trovo il bilancio un poco ingessato, ma non ne dò colpa a questa maggioranza: oltre alle regole di

«Costruire impianti sportivi più efficienti di quelli attuali» chiusura a livello nazionale, abbiamo una situazione pregressa di mutui da ripianare certamente non facile. Da parte nostra abbiamo avanzato delle richieste, come per esempio una nuova illuminazione per piazza del Duomo, che sono state recepite». Un po’ poco, forse, non le sembra? «Infatti abbiamo già tirato fuori dal cassetto una proposta innovativa e grossa che abbiamo chiamato “CremaMade”: la definizione di un marchio di qualità territoriale per diverse produzioni della città sul piano alimentare, artigianale, industriale, turistico… che sia il punto di partenza per una loro pubblicizzazione sul piano internazionale più incisiva ed efficace». Idea brillante, ma forse, per il momento, è troppo...


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C piùono da scia vic mo in li o

«Impariamo ad essere dei bravi genitori»

Silvia Tinti ha 35 anni ed è sposata con tre figli. E' presidente dell'associazione «Famigliamo». La sua storia di mamma ed educatrice

S

di Tiziano Guerini

ilvia Tinti è da 1 anno presidentessa dell’assoc i a z i o n e «Famigliamo». La storia del gruppo che si propone di promuovere iniziative di formazione rivolte ai genitori e a tutti coloro che operano nell’ambito educativo, è di recente formazione. «L’idea di creare questo gruppo» racconta la Tinti, «nacque in seguito all’esperienza maturata durante alcuni incontri formativi sulla genitorialità. Incontri suddivisi in tre cicli, della durata complessiva di tre anni. Dopo aver frequentato con interesse e fatto tesoro delle informazioni insegnateci da Fulvio Cariati, noto psicologo, io e gli altri 15 partecipanti abbiamo deciso di fondare un’associazione con lo scopo di aiutare, a nostra volta, tutti coloro che ritengono di aver necessità di consigli su come affrontare il ruolo di padre o madre» spiega Silvia Tinti. L’Associazione «Famigliamo», che ha sede a Soncino in via IV Novembre 18, sostiene forme di autoaiuto tra famiglie e di favorire momenti di integrazione, convivenza e scambio tra realtà locali ed extra comunitarie. Silvia Tinti ne è la presidentessa forse anche per il curriculum: a soli 23 anni aveva cominciato un’espe-

rienza aziendale come responsabile delle risorse umane. Ecco, ci dica qualcosa in più su di lei: età, studi, lavoro… «Ho 35 anni, sono sposata e ho tre figli di 8, 6 e 2 anni. Oggi mi occupo a tempo pieno della famiglia. Un po’ perché non è facile accudire tre figli, un po’ perché non mi sarebbe stato possibile continuare il lavoro di prima. Ancora laurenda alla facoltà di Lettere Antiche, mi è stata offerta un’opportunità di lavoro in un’azienda milanese per cui ho lavorato fino alla maternità. Grazie a due master in direzione del personale e direzione ambientale, ho acquisito una buona posizione lavorativa. Ma i figli non mi hanno permesso di conciliare le responsabilità e gli orari che richiedeva la mia professione. Così ho lasciato il mio posto di lavoro». Ha qualche hobby particolare? «Di tempo libero me ne resta veramente poco. Ma amo leggere. La lettura e lo studio restano le mie grandi passioni. Chissà che non riesca, stando a casa dal lavoro, a finire finalmente la mia tesi e a prendere quella laurea che, per esigenze di tempo, non sono mai riuscita a concludere». Come è arrivata alla presidenza dell’associazione «Famigliamo»? «L’Associazione conta 15 soci fondatori. Forse mi

hanno scelto come presidentessa per la mia predisposizione a colloquiare in pubblico, a organizzare eventi e al mio curriculum passato». Di che cosa si occupa? «L’associazione si rivolge a tutte i genitori o agli educatori che ritengono di volersi confrontare con altre persone che affrontano quotidianamente problematiche simili. Una delle finalità dell’associazione Famigliamo è quella di togliere la famiglia odierna dalla solitudine. Oggi il nucleo famigliare spesso si rinchiude e vive in modo isolato la realtà di tutti i giorni. Il nostro scopo è appunto quello di creare una rete di relazioni in modo che nell’unione e nello scambio di idee, preoccupazioni, consigli, si trovi un supporto sociale. A questo proposito organizziamo spesso incontri (tra di noi almeno 1 volta al mese), eventi, serate a tema, gite e proposte che coinvolgano la famiglia anche nel territorio». Che cosa sono questi incontri nel concreto? «Gli incontri mensili sono delle riunioni in cui i genitori iscritti all’associazione si scambiano opinioni e pareri generali. Gli eventi speciali sono quei convegni che organizziamo al fine di sensibilizzare gli utenti su alcune tematiche attuali. Abbiamo fatto due incontri per il momento: uno dedicato al mondo della scuola, in

cui sono intervenuti presidi e docenti. Lo scopo era quello di creare le basi di una comunicazione tra il mondo della scuola e quello della famiglia, ruoli confusi negli ultimi anni, figure che delegano gli uni agli altri senza nessun reale beneficio per i figli alunni». E l'altro? «L’altro convegno è stato

Emilia Giordano e il presidente del consiglio provinciale Roberto Mariani. Non solo. Da questa settimana anche il gruppo Lo Sparviere di Camisano e la Croce Rossa nella sua sede di Crema, in piazza delle Croce Rossa, sono stati allertati dalla Provincia. Scopo: reclutare altri volontari pronti ad un’eventuale futura partenza

comunale di Crema ha attivato un conto corrente bancario e ha stanziato i primi 25.000 euro. CR-Forma, Azienda Speciale Servizi di Formazione della Provincia di Cremona, con il suo settore dedicato alla conservazione ed al restauro dei beni culturali, si occuperà della salvaguardia delle opere di interesse stori-

Fomdazione del Teatro San Domenico, «con l’intero consiglio di amministrazione abbiamo deciso di devolvere in beneficienza per questo scopo gli utili del concerto di RON, previsto per sabato 18 aprile, e della serata di danza che verrà organizzata l’8 maggio, oltre a promuovere una raccolta fondi in tutte le serate della rassegna amato-

Silvia Tinti, ex dirigente di azienda

dedicato all’adolescenza. Per l’occasione è intervenuta la dottoressa Enza Corrente Sutera, psicologa e autrice di diversi testi sull’argomento. Di recente siamo entrati a far parte del Cisvol Crema con cui abbiamo collaborato per creare un ciclo di incontri dedicati aun’altra tematiche di estrema attualità. Una dose di speranza e un bicchiere di vita sarà il nome degli eventi organizzati al fine di sensibilizzare i genitori sul tema

delle dipendenze da sostanza stupefacenti ed alcol. I primi tre incontri saranno curati da Stefano Pagazzi, educatore e insegnante. Si terranno tutti presso la sala pubblica dell’ex filanda di Soncino, in via della Valle, il 22, 29 aprile e il 6 maggio; l’ultimo sarà tenuto da Antonino Gallo, psicoterapeuta e esperto in psicologia delle dipendenze il 21 maggio presso la sala del centro pastorale di via Santa Caterina a Soncino». I genitori che strumenti hanno per difendere i loro figli? «Non mi sembra che ci siano dei fenomeni in aumento se non il fatto che le famiglie cerchino di risolvere il problema, di qualsiasi natura esso sia, quando si è già concretizzato. L’adolescenza è un periodo fragile e delicato per il ragazzo, in cui la possibilità di infrangere le regole diventa più forte e ricercata. Ma non è allora che bisogna intervenire. Il lavoro che costantemente cerchiamo di fare è quello della prevenzione. Un genitore deve essere preparato e parlare di eventuali problemi anche prima che questi possano essersi verificati. Noto che la comunicazione in famiglia è un tassello che

manca. Spesso i nostri incontri si rivolgono ai genitori per creare in loro le basi del dialogo con i figli: un esempio è l’approccio che consigliamo loro circa la tv e le nuove tecnologie, nello stesso modo in cui cerchiamo di far chiarezza sul problema su alcol e droghe. Conoscere per comunicare, nel caso ad esempio di Internet e dei social Network. Conoscere per prevenire, nel caso della droghe e delle sostanza stupefacenti». Cosa si aspetta dall'associazione e dal lavoro che state svolgendo? «Mi aspetto che possa aumentare il numero degli iscritti, degli enti interessarti e delle istituzioni a cui possiamo appoggiarci. Spero possano crearsi le basi solide per costruire un servizio sempre più ampio che possa essere d’aiuto a chi crede di averne bisogno semplicemente a chi crede di volersi confrontare e stringere novi rapporti. Mi auguro che il futuro dei miei bimbi, come il futuro di tutti gli altri, possa essere sereno. Mi auguro che loro stessi, un domani, possano fare tesoro dei valori che gli educatori incontrati nella vita, che siano essi genitori, insegnanti, amici, gli hanno trasmesso». Un mestiere davvero difficile quello dei genitori, ma con l'associazione «Famigliano» (www.famigliamo-soncino.org) tutto può essere più semplice.

fondi non mancherà di coinvolgere il nostro generosissimo pubblico e di attivare un tam-tam tra i teatri d’Italia per la ricostruzione di un edificio che non è solo un sito di importanza storica, ma anche un centro di grande produzione teatrale». Anche la Caritas di Crema siè mobilitata. La segreteria di viale Europa fa sapere che, tramite Claudio Dagheti, responsabile cremasco inviato in Abruzzo, le Caritas Italiane si stanno muovendo per arruolare volontari. La Caritas ha suddiviso le diocesi italiane per zona. Alla Lombardia è stata affidata la zona di Paganica e dintorni. Anche i club Service hanno risposto in questa gara di solidarietà. I giovani più di tutti. Il Leo Club Crema ha infatti organizzato un aperitivo in musica che si terrà sabato 18 aprile presso l'agriturismo locanda San Martino di grumello cremonese. «La serata partirà alle 19.30 con un aperitivo accompagnato da antipasti, primi e musica live. Successivamente si apriranno le danze e per tutta la festa sarà a disposizione dei convenuti il bar» ha spiegato Simone Chiodo, presidente del gruppo. «L'evento ha come scopo quello di coinvolgere tutti i

leo del nostro distretto e raccogliere fondi, attraverso una lotteria dove è stato messo in premio un computer ultraportatile, da destinare alla popolazione terremotata d'Abruzzo. Sono molto soddisfatto di come i soci si sono messi in azione tempestivamente affinchè anche il nostro club possa dare un contributo al sostegno e alla ricostruzione delle zone colpite dal sisma. In abruzzo sono presenti numerosi soci Leo, tutti fortunatamente usciti illesi dal terremoto, ed è proprio a loro che faremo riferimento versando su un fondo emergenza terremoto intestato al distretto leo umbro tutto il ricavato della lotteria». mozione gli avvenimenti di questi giorni» ha dichiarato Giuseppe Torchio. «Sono vicino ad ognuno di voi e apprezzo, con orgoglio, il lavoro che con grande professionalità e umanità tutti stanno svolgendo. Anche in questa occasione il mondo del volontariato si dimostra vivo, attento e partecipe. Si rinnova la tradizione che vuole Cremonese, Cremasco e la sua gente vicine a chi soffre. L'esperienza compiuta soccorrendo gli altri in un momento difficile come questo, che colpisce profondamente le nostre coscienze».

Terremoto: la solidarietà dei cremaschi

E

di Barbara Milanesi

mergenza sisma: il cremasco si attiva. La gara di solidarietà verso le popolazioni abruzzesi cresce di ora in ora. I cremaschi e i cremonesi stanno facendo la loro parte. Undici volontari, con cinque mezzi attrezzati, sono partiti la settimana scorsa dalla sede della Provincia di Cremona, per l’Aquila, dove saranno impegnati nell’assistenza alle comunità colpite dal terremoto. I volontari presteranno il loro servizio a Monticchio, insieme agli altri gruppi della Regione Lombardia. Resteranno operativi per tutta la settimana, raccogliendo il testimone dai gruppi di protezione civile di Brescia e, prima di rientrare, affideranno il campo ai volontari di Como e Lecco. Prima di iniziare il percorso di avvicinamento all’Abruzzo, gli uomini dei gruppi la Torre di Rivolta d’Adda, Lo Stagno di Stagno Lombardo e Le Aquile di Martignana, nel cortile del palazzo provinciale, hanno incontrato, brevemente, il presidente Giuseppe Torchio, il sindaco Gian Carlo Corada, il viceprefetto

Volontari della protezione civile provinciale

e raccogliere il maggior numero di prodotti di prima necessità che vengono giornalmente richiesti a seconda delle necessità impellenti. Si tratta soprattutto di generi alimentari a lunga conservazione, prodotti per l’igiene intima e per la cura dei bimbi, coperte e biancheria nuovi. Anche l’amministrazione

co e artistico: dipinti su tela e tavola, policromie lignee, arredi storici, affreschi e dipinti su supporto murario ed infine libri ed materiale cartaceo e membranaceo. «Vista la grande necessità di risorse per la ricostruzione dei paesi terremotati» ha spiegato il presidente Umberto Cabini della

riale “Crema in scena”. Abbiamo deciso di rispondere all’accorato invito di Alessandro Gassman, direttore artistico del Teatro Stabile d’Abruzzo e già ospite del nostro teatro. I fondi raccolti saranno devoluti per la ricostruzione del Teatro Stabile d'Abruzzo. Siamo certi che questa raccolta


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Cremasco Venerdì 17 Aprile 2009

Spunta il nome della Ginelli come vice di Torchio Donna, manager e cremasca. Lei: «Mi onora». Ma non c'è ancora niente di certo. Nessuno ostacolo dal Pd

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di Tiziano Guerini

a una settimana il candidato del centrosinistra nonché presidente uscente della Provincia Giuseppe Torchio, ha il proprio antagonista in Massimiliano Salini. Una candidatura, quest’ultima, indubbiamente a sorpresa perché da tre o quattro mesi a questa parte tanti nomi erano stati fatti, ma mai quello di Salini. Si tratta comunque di una candidatura di assoluto valore data la caratura professionale ma anche politica di Salini. Ma questa non è la sola notizia importante della settimana in vista delle elezioni provinciali: alla indicazione di Giuseppe Torchio come candidato per il centrosinistra, nota ormai da mesi, si è aggiunta una “voce”, un rumor per intenderci, che indicherebbe in Alessandra Ginelli, attuale dirigente di Reindustria, la candidata alla vice presidenza in abbinata appunto con Torchio. Alessandra Ginelli guida

delle normative che regolano i rapporti fra il pubblico ed il privato nel settore economico-produttivo. In questi ultimi anni si è messa

e penso positivo. Il centrosinistra ha bisogno di recuperare al voto gli indecisi mettendo in campo risorse umane e persone che rimangano così ad operare a favore del nostro territorio». Sull’ipotesi Ginelli vice presidente, nel frattempo, mentre si rincorrevano le voci più disparate, il presidente Giuseppe Torchio e il suo attuale vice Agostino Alloni hanno rilasciato una dichiarazione congiunta. «Quello di Alessandra Ginelli» dichiarano Torchio e Alloni, «è solo uno dei nomi che si stanno vagliando, anche se presenta caratteristiche interessanti. L’indicazione di colui o colei che affiancherà il presidente Torchio nella prossima consultazione elettorale provinciale, sarà ufficializzata solo

Matteo Piloni, coordinatore del Pd cremasco

stampa in proposito, è riassumibile nei seguenti punti. La candidatura del presidente uscente rappresenta una continuità di impegno e di governo del territorio av-

Alessandra Ginelli

particolarmente in mostra per la sua collaborazione con i responsabili politici nel proporre e lanciare il metadistretto della cosmesi. Però il condizionale, a proposito della indicazione a candidata alla vice presi-

Giuseppe Torchio si ricandida a presidente della Provincia

l’organizzazione di Reindustria fin dal 2003 ed ha potuto quindi farsi una esperienza nel campo imprenditoriale molto articolata. Sia sul fronte dell'attenzione che gli enti locali devono dedicare al fare impresa, sia per quanto riguarda la conoscenza delle leggi e

sce nello schieramento politico opposto. Equivoco o conversione? L’abbiamo chiesto alla stessa Alessandra Ginelli.

denza provinciale, di Alessandra Ginelli, è d’obbligo. Non solo perché nulla di ufficiale è stato dichiarato, ma anche perchè qualche voce di perplessità si è udita. Soprattutto in riferimento alla sua iscrizione di qualche anno fa al Circolo della Libertà che notoriamente agi-

«E’ vero, sono stata iscritta nel 2007 al Circolo della Libertà di Crema, ma oltre ad essere passati due anni senza che rinnovassi la mia iscrizione, allora avevo dato la mia adesione ad un “movimento” non ad un partito come sembra voler essere diventato ora presentandosi alle elezioni». Ma la “voce” di una sua candidatura accanto a Giuseppe Torchio corrisponde a verità o si tratta di un tipico “pettegolezzo” da campagna elettorale? «Ho dato la mia disponibilità, che evidentemente riconfermo, perché ho avuto modo di apprezzare l’operato del presidente e della sua giunta avendo seguito in particolare, come responsabile di Reindustria, gli impegni per favorire ogni possibile sviluppo economicoproduttivo del nostro territorio. Sono quindi onorata e lusingata della richiesta che mi è stata fatta, nella convinzione di poter dare un mio positivo contributo». E i pareri contrari alla sua candidatura come li giudica? «Non posso e non voglio dare giudizi che spettano ad altri e in particolare al presidente Torchio: per quanto mi riguarda sono tranquilla

Agostino Alloni, vice presidente della Provincia

dopo opportune consultazioni insieme agli altri alleati. Ogni considerazione al riguardo pare al momento per lo meno intempestiva». A questa dichiarazione ufficiale, l’attuale vice presidente provinciale Agostino Alloni, che da tempo ha annunciato la propria indisponibilità a continuare in questo incarico, senza peraltro che venga meno il suo impegno amministrativo, ha aggiunto qualche considerazione in più. «Il mio pensiero esatto» spiega Alloni, «al di là di quello che può aver detto la

valorata dal fatto di aver ben operato in questi anni; mi pare giusto che l’indicazione del vice presidente possa invece rappresentare quella novità e innovazione di cui anche in un contesto come questo si sente il bisogno». Prosegue il vice presidente provinciale: «La persona di Alessandra Ginelli a mio parere ben rappresenta il bisogno di novità: donnamanager, cremasca, conoscitrice del mondo del lavoro e di quello imprenditoriale, con conoscenze e rapporti importanti sia verso la

Regione che verso i Ministeri, mi pare possa essere una concreta risposta alla candidatura, sull’altro fronte, di Massimiliano Salini». «Detto questo» conclude Alloni, «mi pare però ovvio che tale candidatura dovrà essere valutata e concordata con gli alleati, del resto già almeno in parte a conoscenza della ipotesi Ginelli». Qualcuno della stampa locale ha avanzato il dubbio che la proposta di Alessandra Ginelli a vice di Torchio, abbia potuto sollevare qualche mugugno in casa del Partito Democratico cremasco. Al riguardo il coordinatore Matteo Piloni ci ha dichiarato: «Il nome della Ginelli già da qualche tempo era stato fatto negli ambienti del partito, e nessuno lo ha mai dichiaratamente contrastato. Smentisco quindi che ci possano essere al riguardo contrasti insanabili nel Partito Democratico. Quanto alla adesione di anni fa della Ginelli al Circolo della Libertà, questo non può far velo ad un giudizio sulla persona che si rende ora politicamente disponibile ad un impegno nel centrosinistra». Ad ogni modo la questione non potrà trascinarsi nella incertezza per molto tempo, salvo ripercussioni negative all’interno della coalizione di centrosinistra: sono attese scelte definitive nel giro di qualche giorno. Anche perché il tempo della presentazione delle liste incombe.


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Il primo punto del suo programma: «L'emergenza occupazionale». I valori in cui crede: «Operosità e religiosità»

Salini, l'uomo di Cielle candidato alla presidenza della Provincia. Su di lui hanno scommesso Pdl e Lega Nord

Da una settimana circa il centrodestra provinciale ha espresso la propria candidatura alla presidenza della provincia di Cremona nella persona di Massimiliano Salini. Uomo di Comunione e Liberazione, nato a Soresina l’11 marzo del 1973, Salini risiede in centro a Crema. Sposato, ha tre figli. Si è laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano, è stato membro dello staff di Formigoni occupandosi delle politiche regionali afferenti le attività economiche e produttive. Ha collaborato con Giorgio Vittadini alla nascita del Centro di Ricerca Interuniversitario sui Servizi di Pubblica utilità alla persona. Importanti i suoi incarichi come manager pubblico. Project manager nel Gruppo Icos, settore della costruzione e gestione di strutture sanitarie dal 2006 è consigliere d’amministrazione di Società Cremasca Servizi SpA, divenendone vicepresidente nell’ottobre 2007 ed entrando nel cda della Fondazione Teatro San Domenico di Crema. Dal gennaio 2007 è membro della Commissione Utilities della Fondazione per la Sussidiarietà, nel novembre 2007 viene nominato consigliere d’amministrazione di Linea Group Holding. Gli abbiamo rivolto alcune domande. La sua indicazione a candidato presidente della provincia di Cremona l'ha colto di sorpresa, dal momento che il suo nome mai prima d’ora era stato fatto pubblicamente? «Direi di no, perché in realtà la mia

Massimiliano Salini, correrà contro Torchio nelle elezioni provinciali

candidatura era una delle ipotesi sul campo, sia pure strettamente all’interno dei partiti di riferimento. Piuttosto ne sono lusingato e onorato, e sono pieno di voglia di capire quali stimoli mi possano venire dalla volontà di rilanciare economicamente e socialmente questo territorio al quale sento fortemente di appartenere». Quali sono gli ideali ai quali intende ispirare il suo impegno? «Operosità e religiosità sono valori tradizionali della nostra popolazione; una tradizione solida che ha bisogno di essere attualizzata e calata nella realtà di oggi». In che modo?

«Operosità non vuol dire onnipresenza; anzi la politica onnipresente non mi appartiene; tengo piuttosto alla condivisione dei bisogni e delle esigenze dei nostri cittadini». Ci vuol dire qualcosa di più preciso sul piano del programma? «Deve essere ancora elaborato in modo compiuto, cosa che avverrà a breve. Comunque posso già anticipare i seguenti punti che mi paiono fondamentali, a partire dalla risposta alla crisi occupazionale, non solo come diritto al lavoro per tutti, ma anche come risposta integrale alla persona. Il modello potrebbe essere la “dote lavoro” elaborata dalla regione Lombardia: dieci mesi di formazione per chi ha perso il posto di lavoro in modo che traduca il disagio in opportunità. Altro punto programmatico importante è il tema delle “infrastrutture”. Diversamente dalla alleanza di centrosinistra, al cui interno spesso si sono fatti sentire veti o avversioni al riguardo, con me avrò alleati convinti che alcune opere vanno perseguite con convinzione e senza tentennamenti. Anche l’agricoltura, la zootecnia e il lattiero-caseario sopra tutti, va valorizzata ulteriormente. Credo che proprio sul fronte dell’agroalimentare, Cremona può giocare un ruolo importante all’interno dell’ Expo 2015». Quali altri elementi considera positivi per il successo della sua candidatura? «Il clima politico favorevole, a fronte del dinamismo del governo nazionale, che dimostra di essere concretamente operativo ed efficiente».

Dopo la scissione di Rifondazione. Rozza: «Con Torchio, ma serve chiarezza». Morini: «Così c'è il rischio della sola testimonianza»

I patiti della sinistra in Italia, dopo la pesante sconfitta delle ultime elezioni nazionali in cui non hanno ottenuto nessuna rappresentanza politica, dopo i tentativi di unificazione ora pare scelgano la strada della ulteriore divisione. Anche per le elezioni provinciali di Cremona, dove pure fino a ieri Rifondazione Comunista era presente nella giunta presieduta da Giuseppe Torchio, le strade paiono dividersi ed avremo una sinistra in appoggio alla rinnovata candidatura Torchio, e un’altra sinistra pronta a schierarsi contro. Abbiamo sentito due voci al riguardo, rispettivamente in appoggio e contro, ed entrambe partecipi alla gestione provinciale di quest’ultima tornata amministrativa: Anna Rozza e Piero Morini assessori provinciali rispettivamente ai Servizi Sociali e alla Scuola. Anna Rozza, cremasca, fa

Pietro Morini, assessore alla Scuola nella giunta guidata da Torchio

parte della nuova formazione politica che si è staccata da Rifondazione Comunista per seguire Niki Vendola: Associazione per la Sinistra che nella versione elettorale diventa «Sinistra e Libertà». «Stiamo ragionando su come organizzarci per un'alleanza di centrosinistra a sostegno del presidente uscente Giuseppe Torchio. Questa sarebbe la nostra opzione, ma… c’è un serio discorso sul programma da affrontare e anche gli eventuali candidati con cui allearci costituiscono oggi una incognita». A cosa si riferisce esattamente? «La sortita di una abbinata Torchio-Ginelli ci lascia più che perplessi. Vogliamo veder bene che cosa significhi in termini politici. Vogliamo capire bene il perché». E a proposito del programma elettorale? «Anche qui qualcosa di importante da definire. C’è il tema dell’acqua per esempio; è un bene che rimane in mano pubblica o no? Per noi rischia di essere una questione dirimente la gestione pubblica del bene acqua. Inoltre ci sentiamo molto affini alle problematiche dell’ambiente proposte dai Verdi: su questo esigiamo la massima chiarezza. Se possiamo essere un valore aggiunto lo siamo solo se le nostre idee non vengono appannate». E delle decisione di Ri-

fondazione Comunista di uscire dalla maggioranza? «E’ una scelta che non ho capito, e che quindi reputo inopportuna: c’è anche in politica un problema di lealtà da mettere in campo». Piero Morini, romagnolo di origine ma cremonese da una vita, come insegnante, vive una situazione politica

Anna Rozza, assessore provinciale ai Servizi sociali

un poco complessa. Nell’ultimo congresso di Rifondazione Comunista ha votato per la mozione minoritaria di Vendola, ma non ha seguito la diaspora successiva. Quali considerazioni politiche si sente di fare nella imminenza del confronto elettorale? «Anzitutto devo dichiarare la mia lealtà nei confronti della giunta e della maggioranza del presidente Torchio: sono stato eletto nella alleanza di centrosinistra e qui rimango fino a giugno. Poi, fosse per me, non mi dispiacerebbe tornare a fare

l’insegnante a tempo pieno, professione che amo e chi mi ha dato tante soddisfazioni. Il fatto è che, politicamente, mi sento stretto fra una sinistra comunista, Rifondazione, arroccata sui propri ideali ma incapace di tradurli in politica concreta col rischio della sola testimonianza, e una sinistra che nonostante il proprio nome di “Sinistra e Libertà” non riesce ad essere autonoma e concorrenziale nei confronti del Partito Democratico. Per questo, lo ribadisco, continuo a considerare una iattura la fine anticipata e improvvida dell’esperienza unitaria della Sinistra Arcobaleno: nonostante il risultato elettorale negativo, bisognava aver la forza di insistere da parte di tutte le sue componenti nel lavoro unitario». E nelle prossime elezioni in provincia? «Alle prossime elezioni la sinistra si presenta frantumata e sarà necessariamente più debole. Sarà più difficile allora riuscire a proporre le nostre idee, così come siamo riusciti a fare almeno in parte in questi anni: una politica di alternativa forte negli ideali ma capace di essere realistica in politica. Voglio ancora credere che ci sia spazio per continuare a fare veramente politica, il che significa, trovando delle intese, saper incidere sulla realtà per una alternativa di società».

«La Provincia è prima di tutto un popolo»

Conferenza stampa ieri mattina in Comune a Crema del candidato alla presidenza della provincia per il centrodestra Massimiliano Salini. Introdotto da Simone Beretta nelle vesti di responsabile Enti locali del Pdl, e attorniato da altri esponenti di primo piano della Lega, il candidato del centrodestra ha illustrato il primo abbozzo del suo programma elettorale sotto il titolo di «Il cuore del mio programma». «La provincia di Cremona prima di essere una istituzione è un popolo…»: questo l’inizio del suo discorso di presentazione, e attorno a questo tema si sono svolte le tematiche che più gli stanno a cuore. Dalla occupazione - tema preoccupante dato il clima di incertezza per le nostre aziende determinato dalla crisi in atto - alla viabilità, all’agricoltura soprattutto nel segno dell’agroalimentare. «Dal punto di vista del metodo» ha detto Salini, «intendo contrappormi al metodo “invasivo” del presidente Torchio, per realizzare piuttosto una sorta di immedesimazione con i problemi e i bisogni dei cittadini cremonesi. La politica sta cambiando e vogliamo consegnare Cremona a questa novità, superando la vecchia concezione che ha impedito che emergesse una identità precisa e unitaria ( sia pure evitando l’omologazione) di tutto il terri-

torio provinciale». Sull’occupazione vera emergenza del momento - Salini ha detto di condividere l’indicazione della regione Lombardia (ora imitata anche dal governo nazionale) per la cosìddetta «dotelavoro», cioè contributi volti non solo a una azione assistenziale di welfare, ma soprattutto a favorire «un momento di formazione professionale» per non lasciare irrisolto un problema di dignità per i lavoratori espulsi dal mercato. «In un periodo di grave crisi economica abbiamo la responsabilità di dare fiducia e speranza all’operosità e alla voglia di intrapresa che caratterizza la nostra gente». Un secondo tema toccato dal candidato presidente riguarda l’agricoltura: “E' la nostra eccellenza, specie sul fronte dell’agroalimentare. Dato il tema esplicito dell’Expo 2015, il Cremonese dovrà avere in questo contesto un ruolo fondamentale. Da qui l’occasione per un nuovo Rinascimento del nostro territorio». Massimiliano Salini ha poi distribuito alla stampa un suo “breve profilo”. Nato a Soresina nel 1973 ora domiciliato a Crema dove risiede con la moglie e i tre figli. Laurea in Giurisprudenza a Milano; durante la frequenza universitaria è stato membro del Comitato regionale di coordinamento delle Università lombarde. Dal 1998 al 2000 membro dello staff del presidente della regione Lombardia, e dal 2000 projet manager per la costruzione e gestione di strutture sanitarie. Dal 2006 nelle Aziende partecipate: vicepresidente di SCS servizi e consigliere di amministrazione di Linea Group Holding.

I Circoli della Libertà correranno da soli

Fra le liste che si presenteranno per le elezioni provinciali ci sarà anche la lista civica «Cremona per la Libertà» che, almeno per il territorio cremasco, fa riferimento al Circolo della Libertà ed ai suoi esponenti. «Confermiamo» spiega Antonio Erfini che del Circolo della Libertà di Crema è il portavoce, «il nostro riferimento al centrodestra, anche se dobbiamo constatare il momento critico del PdL dove pare emergere soprattutto voglia di potere più che disponibilità di servizio». E’ anche vero che la lista si presenta con un proprio candidato a presidente: Pier Antonio Ventura, già sindaco di Pizzighettone, e quindi uomo di esperienza amministrativa. «Infatti» continua Erfini, «il nostro intento è quello di vincere, non di essere comprimari». Chi sono i cremaschi presenti nella lista per i diversi collegi? «Almeno una decina e sicuramente nei tre collegi di Crema-città con Roberta Giubilo, Pier Silvio De Cenzo e il sottoscritto». Un parere sul candidato-presidente del PdL Massimiliano Salini. «Si tratta di un ottimo elemento, che però stanno utilizzando un po’ troppo; e poi non si capisce come mai il movimento di Comunione e Liberazione sia da noi così determinante al punto da condizionare tutte le indicazioni in merito alle persone che devono ricoprire le cariche politiche».


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«Caro mutui»: sempre più cremaschi chiedono di rinegoziare. Ma come si fa?

Aiuti ai clienti in difficoltà. Li spiegano Domenico Sgura di Banca Cremasca e Luciano Brambilla della Cassa Rurale del Cremasco

L

di Barbara Milanesi

a crisi economica interessa anche i mutui e i tassi di interesse. Contrariamente all’anno scorso, oggi i tassi di interesse dei mutui sono scesi di molto. Molti clienti interessati si rivolgono alle banche per rinegoziare il mutuo che possiedono al fine di ridurre la rata mensile. Abbiamo chiesto ai direttori commerciali di due banche del territorio di darci delle spiegazioni cosa vuol dire chiedere una rinegoziazione del mutuo. «Quello della rinegoziazione è un problema certamente legato alla crisi contingente» ha spiegato Domenico Sgura, direttore commerciale della Banca Cremasca. «Ma se la pratica è stata correttamente impostata, nel rispetto delle reali esigenze e della capacità di reddito dei richiedenti, difficilmente si riscontrano situazione di difficoltà non risolvibili. Oggi qualche situazione potrebbe essere cambiata. Il cliente deve aver chiari quali sono gli strumenti che ha a disposizione per rivedere il tipo di accordo stipulato in passato con la banca e che, oggi, data magari la sua situazione economica, non gli va più bene». Sgura entra nel dettaglio: «Per rinegoziazione del mutuo si intende la semplice variazione delle condizioni economiche dello stesso, sulla base di un accordo fra banca e cliente. La revisione deve essere in senso favorevole al cliente. In pratica non cambiano i contraenti e vi è la continuazione del medesimo contratto iniziale. Ritengo che sia la forma più diretta, conveniente e meno burocratica, dato che non necessita dell’intervento di un notaio». Sgura spiega anche quali sono le alternative per rinegoziare il mutuo. Si tratta

della sostituzione e della portabilità. Partiamo dalla sostituzione: «Nella sostituzione, che ritengo essere la via meno conveniente dato che necessita di un nuovo atto notarile, si accende un nuovo finanziamento presso la stessa o altra banca, con la cui erogazione viene saldato il debito precedente, dando luogo ad una nuova ed indipendente operazione». Sgura affronta poi la seconda strada percorribile: «Nella portabilità, uno strumento previsto dal decreto Bersani, cambiano invece necessariamente i contraenti, dato che è previsto l’intervento di una nuova banca che, offrendo condizioni migliori, si surroga nell’operazione precedente; risulta essere un’operazione conveniente dal punto di vista economico in considerazione delle nuove e migliori condizioni ottenute ed esente da spese, dato che il costo dell’atto notarile di surroga viene normalmente sostenuto dalla nuova Banca. L'iscrizione ipotecaria passa in favore del nuovo istituto di credito». Tre strumenti, tre diverse soluzioni, quindi, che il cliente, una volta cambiate le vecchie condizioni economiche, può scegliere di adottare a seconda di cosa gli conviene. Ma ci sono dei requisiti per poter fare una delle operazioni? E soprattutto, conviene effettivamente rinegoziare un mutuo? Ci ha risposto Luciano Brambilla, direttore commerciale della Cassa Rurale del Cremasco: «No, non ci sono requisiti particolari per richiedere le alternative esposte; è necessario rivolgersi alla banca per illustrare le proprie necessità. Trovare una soluzione condivisa è una buona opzione. La convenienza della rinegoziazione è strettamente legata alle mutate possibilità economiche del mutuatario, per

Una filiale di Banca Cremasca

esempio la necessità di contenimento della rata, e dalle variazioni dei tassi come i mutui a tasso variabile in periodi di crescita e i mutui a tasso fisso in fase decrescente». Con la rinegoziazione pare sia possibile anche passare da un mutuo a tasso variabile ad un mutuo a tasso fisso. Dice Brambilla della Cassa Rurale del Cremasco: «La trasformazione del tasso da variabile a fisso è possibile previo accordo con la banca. La convenienza è dettata sostanzialmente dalla necessità di determinare una rata certa indipendentemente dalle fluttuazioni di mercato e dal cautelarsi rispetto ad incrementi di tasso non facilmente prevedibili nell’arco della durata di un mutuo». Aggiunge Sgura della Banca Cremasca: «In linea teorica è possibile passare da mutuo variabile a mutuo fisso. Personalmente ritengo di difficile attuazione pratica tale possibilità senza passare dallo strumento della sostituzione, che però farebbe perdere efficacia immediata, considerando i nuovi oneri notarili. Si può ovviamente attuare tramite la portabilità. Ma in linea generale, sulla base dei tassi di oggi, le differenze fra un variabile ed un fisso sono abbastanza consistenti, tali da scoraggiare a

volte questo tipo di intervento». Ma la richiesta di rinegoziazione del mutuo oggi, dato il momento economico caraterizzato dalla crisi, è molto alta? Sgura della Banca Cremasca ci ha risposto di no: «Riscontriamo rari casi di ac-

cesso alla portabilità. Più sovente veniamo incontro alle esigenze della clientela tramite la rinegoziazione diretta col cliente, comunque abbastanza marginale considerando le richieste ricevute». Brambilla della Cassa Rurale invece, telegraficamente, ci ha detto di sì ed ha aggiunto che la richiesta è significativa. Entrambe le banche si sono dette disponibili ad andare incontro ai clienti e ad ascoltare le reali necessità di ognuno. Risponde Brambilla: «Non solo oggi ascoltiamo le esigenze dei nostri clienti, ma la nostra Cassa Rurale si è attivata già nel corso del 2008 per proporsi attivamente e preventivamente cercando di anticipare le problematiche, proponendo alla clientela rinegoziazioni in grado di rendere possibile e sereno sia il proprio impegno con la banca sia la gestione della liquidità e del risparmio della

propria famiglia». E Sgura della Banca Cremasca: «Come ho già detto, non riscontriamo particolari disagi. In ogni caso cerchiamo di gestire in modo oculato ogni richiesta di rinegoziazione, valutando gli opportuni correttivi che consentano di soddisfare le esigenze del cliente, sempre nel rispetto delle basi contrattuali già sottoscritte. In relazione a situazioni straordinarie, quali la situazione economica contingente che sta determinando un forte ricorso alla cassa integrazione e alla mobilità, preme ricordare che abbiamo recentemente sottoscritto un accordo presso la Provincia, che consente ai lavoratori che si trovano in tali situazioni di sospendere per una durata massima di 12 mesi le rate di mutui o finanziamenti, senza aggravio di spese ed oneri». Insomma la crisi c'è, ma le soluzioni anche. Se si vogliono trovare.

Scuola: 4mila cattedre “sparite” Pd: raccolta firme contro i tagli

Conferenza stampa lo scorso mercoledì presso la sede del Partito Democratico per denunciare le ormai imminenti difficoltà che attanaglieranno la scuola italiana a seguito dei tagli indiscriminati del Governo di centrodestra. A fare gli onori di casa il coordinatore cremasco Matteo Piloni con a fianco la sen. Cinzia Fontana nonché le insegnanti di esperienza Mimma Benelli e Graziella Della Giovanna e lo studente liceale Michele Milanesi. «Difficoltà a mantenere il tempo pieno, mancanza di risorse economiche e di personale adeguate alle esigenze, espulsione dal lavoro degli insegnanti precari (quasi 90.000 a livello nazionale), piano straordinario necessario per la messa a norma degli edifici scolastici, evitare la chiusura delle “piccole” scuole nelle isole e in montagna”» questi i punti illustrati da Matteo Piloni. Cinzia Fontana ha proseguito: «I dati della Regione Lombardia parlano di 4.000

tagli di cattedre il prossimo anno a fronte di 10.000 iscrizioni alla scuola in più. Scenderà a 27 opre la media del tempo settimanale del le prime classi elementari: come si potrà mantenere il tempo pieno che è una delle richieste più pressanti che i genitori chiedono? A breve avremo anche i dati riferiti al territorio provinciale e …saranno dolori». Alle interrogazioni presentate dai deputati e dai senatori a livello nazionale, alle denuncie di impotenza dei dirigenti scolastici, agli ordini del giorno preoccupati della situazione scolastica da parte dei Comuni e delle Province, si affiancherà anche la raccolta di firma fra i cittadini per una petizione popolare «per una scuola pubblica di qualità, per tutti, più sicura e autonoma, capace di futuro». Con questo slogan il PD di Crema sarà presente con un proprio stand in piazza Duomo domani, sabato 18 aprile dalle ore 16 alle 18 a raccogliere le firme dei cittadini.


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Melotta e Paullese contese dai mercanti del sesso

A Ricengo un ordigno scoppia e ferisce una prostituta romena. Un avvertimento, ma potrebbe essere in atto una vera guerra tra lucciole

P

di Roberto Bettinelli

rostituta 20enne ferita con una bomba. L’ordigno è esploso addosso alla giovane mercoledì 15 aprile intorno alle 11.30 a Ricengo, sulla Melotta. Ricoverata all’ospedale di Crema, la giovane sta bene. Indagano i carabinieri di Crema. Quando è arrivata nel solito punto dove si prostituisce, la romena ha visto i messaggi scritti sul cartone. Erano insulti. I classici che si indirizzano alle donne di strada. Lei, quasi per gioco, ha continuato a leggere gli insulti che l’hanno portata alla bomba nascosta. C’era un filo di spago con la scritta: «Tira». Lei ha eseguito e

Artificieri dei carabinieri al lavoro

l’ordigno è scoppiato. Un passante si è fermato subito, attirato dalle grida della giovane. Insieme al botto si è incendiato parte del liquido infiammabile che era contenuto nella metà infe-

riore della bomba. L’uomo ha chiamato il 118. L’ambulanza è arrivata in pochi minuti. Sulla Melotta si sono precipitati anche i carabinieri del capitano Antonio Savino. Uomini del nucleo ra-

diomobile, del nucleo operativo e della stazione di Camisano. I militari hanno atteso gli artificieri che hanno disinnescato in modo definitivo la bomba. Poi hanno perlustrato la zona alla ricerca di altri ordigni. La lucciola da due mesi aspettava i clienti sulla Melotta. I carabinieri erano già intervenuti, presati dal sindaco di un comune che si affaccia sulla strada per farla allontanare. Lei è rispuntata qualche chilometro dopo. La Melotta è indicata come il territorio delle nigeriane. Ed è questo lo scenario, cioè una guerra tra lucciole, sul quale stanno indagando i carabinieri. «Sappiamo che poco più avanti c’è un gruppo di nigeriane che vengono tutte in gran parte dalla provincia di

Bergamo, è facile pensare a un tentativo di eliminare o spaventare una rivale pericolosa» spiega Savino. Ma i carabinieri non escludono anche un avvertimento di eventuali sfruttatori contro una possibile fuga. L'ordigno era piuttosto complesso, anche se fatto con materiali e sostanze disponibili in commercio. «Anche questa è un’ipotesi che stiamo vagliando, ma non trascuriamo nessun elemento». Nelle ultime settimane si è assistito a un aumento degli interventi delle forze dell'ordine contro il mondo della prostituzione. Un mese fa i carabinieri hanno arrestato un romeno, un italiano e un'albanese per reati di questo tipo. I poliziotti del commissariato, solo in quindici giorni,

Il luogo dell'esplosione

hanno bloccato una quindicina di giovani prostitute sulla Paullese. Alcune sono state colpite dal foglio di via e non si sono fatte più vedere. Altre sono tornate. Un dato è certo: il Cremasco è diventato un territorio conteso duramente da chi gestisce il mercato del sesso.


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il PICCOLO

Cronaca

giornale del

CREMASCO Venerdì 17 Aprile 2009

Ersaf, cambia tutto. Così

N

di Roberto Bettinelli

on ha dubbi Simone Beretta. Il progetto approvato dalla giunta per la riqualificazione dell'area degli Stalloni, è un buon progetto. «Sono molto soddisfatto» dice l'assessore ai Lavori pubblici, «ma devo dire che il più soddisfatto in assoluto è il mio sindaco. Nell'ultimo incontro che c'è stato con tutti i soggetti interessati all'accordo di programma sul centro di incremento ippico la sua approvazione è stata piena». Beretta non si sbilancia sulle cifre, ma il costo dell'operazione si aggirerebbe intorno ai 15milioni di euro: «Sarà un buon risultato per tutti. In modo particolare per Crema che attraverso questa ristrutturazione e ri-

quale parteciperà un architetto di «Lombardia Infrastrutture», la società regionale responsabile del progetto di riqualificazione dell'area. Saranno presenti l'assessore Beretta e gli altri consiglieri che fanno parte della commissione. Ma sarà solo un incontro chiarificatore in attesa dell'ok definitivo. Che l'assessore sembra dare per certo: «La firma dovrebbe essere sicura, ma al di là del contenuto di massima presente nell'accordo di programma, sarà nella fase successiva, quella attuativa, che verranno definiti i dettagli di tutto l'intervento». Ma in cosa consiste questo accordo? «Una parte degli Stalloni dovrebbe essere affidata con una

L'area dell'Ersaf ospiterà un albergo, 500 parcheggi e un centro di ricerca

sanamento conservativo unirà meglio, rispetto a ieri, il quartiere di Crema Nuova con il centro della città». La firma che ufficializzerà gli l'accordo è prevista per la fine del mese, il 29 aprile. Ma mercoledì 22 aprile ci sarà un passaggio intermedio molto importante: una riunione della commissione comunale di piano alla

convenzione all'istituto di ricerca del cavallo «Spallanzani» di Lodi che realizzerà una struttura all'avanguardia con laboratori per analisi e fecondazioni. Insomma sarà un centro di alta specializzazione». E poi? «Ci sarà una struttura ricettiva, che per intenderci dovrebbe essere un albergo con una set-

Simone Beretta

tantina di camere. L'albergo sarà dato in gestione per 30 anni alla concessionaria che vincerà l'appalto della regione. La stessa concessionaria avrà in gestione per lo stesso periodo di tempo il parcheggio con i 500 posti auto interrati. Ci sarà posto anche per un museo della carrozza, con vetrine, percorsi didattici. Più fruibile di quello attuale». Il comune cosa riceverà in cambio? «Per 99 anni dovrebbe ottenere la gestione di alcuni degli edifici e che saranno ristrutturati dalla regione a rustico, ma con tutti gli impianti ultimati. Diventeranno degli uffici. Non varierà di una virgola la situazione del Cre, il centro di riabilitazione equestre, che resterà dov'è». E come si pagherà la concessionaria vincitrice dell'appalto? «Per stare in piedi questa operazione si fonda sostanzialmente su uno scambio. Il comune dovrebbe cedere alla concessionaria un'altra area edificabile pari all'estensione del parcheggio. Si tratta di circa 8mila metri quadri. Attualmente stiamo cercando di capire quale area sarà da destinare a questo scopo. E' una decisione che sarà presa all'interno di una valutazione che parte dal piano generale del territorio. Ma non ho dubbi: tutto si risolverà in tempi brevi».

Guerci: «Ecco perchè il progetto è sbagliato»

«Noi non siamo contrari a priori a un proposta di riqualificazione dell'area degli Stalloni, ma sul progetto del centrodestra abbiamo delle riserve e credo siano fondate». Entra subito nel merito della questione Stalloni Agostino Guerci, ex assessore all'Urbanistica nella seconda giunta Ceravolo e attuale consigliere comunale del Partito Democratico. «Anche quando eravamo noi gli amministratori della città eravamo consapevoli che era necessario un intervento per ridare ai cremaschi la possibilità di vivere appieno questo spazio, ma il piano di costruire un albergo, 500 parcheggio e continuare a mantenere in essere la struttura di ricovero per i cavalli va nella direzione opposta a questo obiettivo». Guerci sarà anche il relatore dell'incontro aperto ai cittadini la sera di lunedì 20 aprile presso il palazzo della Provincia in via Matteotti e che avrà come argomento proprio il destino dell'area degli Stalloni. «Prima di tutto c'è una scelta da fare sulla permanenza dei cavalli: questo non deve impedire ai cremaschi di avere la possibilità di usufruire di un'area verde che è nel cuore della loro città. Credo che ci siano strutture, magari esterne alla città, dove potrebbero stare meglio». L'ex assessore si riferisce all'idea di pensare lo spazio degli Stalloni come un parco, capace di creare una cintura verde tra il centro storico e i quartieri esterni di Crema Nuova e San Carlo. «Immaginiamo di non avere più il confine dei muri esterni degli Stalloni, a questo avremo la possibilità di creare un parco che rende permeabile il centro storico nel rapporto con i quartieri confinanti». Guerci è perplesso sulla possibilità di costruire i 500 parcheggi. «Un intervento di questa entità così vicino alle mura antiche rischia di incontrare dei vincoli di realizzazione. Ma c'è un altro problema che riguarda la viabilità di questi parcheggi. I punti di accesso, di uscita, la direzioni, in che modo sarà organizzato il flusso del traffico?». Il consigliere del partito democratico non ci vede chiaro nemmeno sull'aspetto economico dell'operazione. «Il Comune cederà delle aree di sua proprietà e collocate in altri punti della città. Si tratterebbe di una cessione di 11mila metri quadri di aree edificabili. In cambio riceverà l'area degli Stalloni

che oggi appartiene all'Ersaf, un ente regionale. La nostra domanda è: quali saranno queste aree che il Comune intende usare come merce di scambio? Siamo sicuri che la cessione di queste aree non pregiudicherà il futuro sviluppo della città? Tutte domande alle quali i nostri amministratori non hanno ancora risposto». I costi. Per Guerci anche qui non c'è nessuna valutazione certa. «Allora, se la logica è quella dello scambio, e sarà uno scambio alla pari, dovrà andrà a prendere i sodi il Comune per gli interventi di riqualificazione degli Stalloni? Qui si vuole costruire un albergo, 500 parcheggi, una volta si parlava addirittura di una scuola. Bene. Ma quanto costerà tutt questo? Il Comune si troverà degli edifici a rusti-

Agostino Guerci

co che dovranno essere ammodernati. Ma chi pagherà il rinnovo di questi locali? Vorranno fare tutto questo con le casse comunali quando sappiamo che il bilancio dell'amministrazione è ridotto all'osso? Che ci spieghino tutto questo...». Guerci conclude sul metodo usato dalla maggioranza per decidere del futuro degli Stalloni. «Ci siamo trovati di fronte e al fatto compiuto. Un accordo giù siglato con Lombardia Infrastrutture senza che ci sia stato un dibattito aperto alla cittadinanza, con l'opposizione. Questi signori dimenticano che Crema discute da anni come immaginare il domani di questa area cruciale. Qui invece si è azzerato tutto con la decisione di pochi».

Il preside del Pacioli era assessore nella giunta Noci: «I cavalli? Li avremmo trasferiti in una cascina ristrutturata»

Strada ricorda il dibattito alla fine degli anni '70: «Allora si pensava di realizzare un parco con un centro servizi»

Gli Stalloni hanno sempre rappresentato una risorsa da valorizzare per le amministrazioni della città e le soluzioni prospettate nel tempo, per raggiungere questo scopo, sono state diverse. Ne parliamo con Giuseppe Strada, preside dell’Istituto Pacioli, che nella seconda metà degli anni ’70 era assessore alle Gestioni pubbliche nella giunta di centrosinistra guidata da Maurizio Noci. «Gli Stalloni rappresentavano un parco inutilizzato all’interno della città. Si trattava di un’area verde bellissima che era preclusa all’uomo perché occupata in modo esclusivo dai cavalli. Nelle nostre valutazioni partivamo da domande molto semplici. Per esempio: per-

ché privare i bambini di questa area verde? Perché non dare ai cittadini la possibilità di passeggiare in un luogo immerso nel verde? Ci sembrava un’opportunità non valorizzata per tutti i cremaschi». Che soluzione avevate ideato? «Spostare i cavalli prima di tutto. Avevamo già individuato una serie di cascine fuori città. I luoghi erano già stati indicati. All’epoca c’era un discorso molto interessante di riqualificazione degli edifici rurali. Il trasferimento degli animali avrebbe risolto due problemi. Dare uno spazio più qualificato ai cavalli evitando di farli vivere nel cuore di una città con i problemi che questo comporta. E' evidente che non c'è

paragone tra la campagna e un ambiente urbano per dare tranquillità a un animale. Ma c'era anche il problema di liminare una serie di inconvenienti legati al letame, ai cattivi odori, alla presenza di mosche, dovuti alla presenza dei cavalli». All’interno degli Stalloni cosa volevate realizzare? «Si era deciso di trasferire gli uffici di gran parte dei servizi comunali come l’Asl e altri sportelli. Insomma l’idea era quella di creare un centro servizi, ma con la possibilità di dare vita anche a spazi espositivi, teatrali, di aggregazione. Questo era il primo obiettivo. Il secondo era quello di mettere a disposizione dei cremaschi un parco dove incontrarsi, passeggiare, go-

dere di un’aera verde a due passi dal centro». Però non se ne fece niente… «L’ente regionale che aveva la proprietà dell’area si oppose con decisione. Dicevano che i cavalli non andavano toccati…nessuno avrebbe mai potuto trasferirli altrove. Ma ci furono anche altri motivi di natura politica». La maggioranza non era compatta nel sostenere questo progetto? «Non tanto la maggioranza, ma l’opposizione. La nostra giunta aveva 20 consiglieri a favore mentre altri venti facevano parte dell’opposizione. La situazione era di completo pareggio. Ogni volta era necessario trovare il ventunesimo

consigliere per attuare le nostre idee. Nel caso degli Stalloni non riuscimmo a stabilire questo accordo con la minoranza». Come giudica l’idea di costruire un albergo e 500 parcheggi nell’area degli Stalloni? «Mi sembra che ci troviamo di fronte ad un’appropriazione privata di uno spazio pubblico che dovrebbe essere aperto a tutti, e che invece, anche con questa soluzione, resta estraneo alla vita della città. Credo che ci sia anche un grande problema di coesistenza tra una struttura che accoglie un hotel e 500 parcheggi, che ovviamente significano una colata di asfalto, con la presenza dei cavalli. Mi sembra una follia».

L d F


Cronaca

il PICCOLO

giornale del

CREMASCO

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Via XX Settembre: sul tavolo 300mila euro Venerdì 17 Aprile 2009

Via i marciapiedi, manto in porfido e stop al teleriscaldamento. Beretta: «Sarà un gioiellino»

V

ia XX Settembre è una delle vetrine principali del commercio cittadino. Ma è anche la via, che fino a qualche tempo fa, doveva essere stravolta a causa dei lavori del teleriscaldamento. Lavori che hanno allarmato i negozianti, spaventati dalla crisi economica e convinti che gli scavi avrebbero frenato ulteriormente l'afflusso dei clienti. Via XX Settembre è infine la via che dovrebbe essere riqualificata nella prosspettiva di un rilancio complessivo del centro storico. Tre temi, sostegno del commercio cittadino, avvento del teleriscaldamento, un nuovo e più accattivante arredo urbano, che negli ultimi mesi hanno visto nascere delle frizioni tra l'amministrazione e i

commercianti. Per questo motivo abbiamo chiesto spiegazioni all'assessore ai Lavori pubblici Simone Beretta. «La prossima settimana, di concerto con l'assessore Luciano Capetti, incontreremo i commercianti per definire i tempi e i modi della riqualifcazione della via». Avete già un piano operativo? «Siamo disposti, se i commercianti lo ritengono opportuno, a rinviare i lavori di riqualificazione anche al 2010. Noi potremo intervenire anche quest'anno, ma non siamo arroccati su posizioni immutabili. Accettiamo anche scadenze diverse». Quanto tempo richiederanno i lavori per dare alla via un nuovo volto? «Si tratta di una riqualificazione di due, tre mesi al massimo. Una tempistica che basterà sia per la rivisitazione totale dei sottoser-

Lunedì 20 aprile verrà posata la prima pietra del nuovo edificio del convitto della scuola casearia di Pandino, che verrà realizzato dalla Provincia di Cremona. L’opera è stata suddivisa in due lotti funzionali, dei quali verrà realizzato il primo, cioè la parte residenziale per i convittori. Saranno infatti realizzate le stanze per il riposo, lo studio individuale e le attività private, con una capacità di ospitare fino a 46 convittori oltre a due ospiti-assistenti. Vi saranno inoltre spazi collettivi per le attività ricreative e di studio comune. L’edificio, confinante con la scuola casearia, verrà realizzato seguendo alcuni criteri della bioedilizia,

con particolare riguardo al risparmio energetico e allo sfruttamento attivo e passivo dell’energia solare. Una particolare cura è stata infatti dedicata, nella progettazione, all’isolamento e al guadagno termico, ma verranno anche installati pannelli solari per la produzione di acqua calda e potranno essere installati pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Il primo lotto del nuovo convitto (il secondo lotto è costituito dalla sola mensa) sarà in grado di offrire agli studenti non residenti le condizioni di permanenza tali da agevolare la frequenza agli studi sia per quanto attiene alle funzioni residenziali e a quelle di supporto correla-

di Roberto Bettinelli

vizi quali le reti dell'acqua, del gas e dell'energia elettrica. Sia per quanto riguarda il nuovo arredo urbano». Che aspetto avrà e quanto costerà l'intervento? «Il costo dell'operazione si aggira intorno ai 300mila euro e sarà suddiviso tra il comune, la SCCA, società

ad essere in porfido. Via XX Settembre diventerà un piccolo gioiellino all'interno di una trasformazione complessiva del centro storico». Il teleriscaldamento non passerà più nella via. Avete perso il braccio di ferro con i commercianti? «E' la novità che annunceremo nel prossimo incon-

Via XX Settembre

di teleriscaldamento e Linea Group. Porteremo la strada al livello del marciapiede ed il manto stradale continuerà

tro con i negozianti. Attenzione: questo non significa che il teleriscaldamento non arriverà comunque su que-

sta via. Ci arriverà con modalità diverse consentendo ai privati che vorranno allacciarsi di poterlo fare. Il condotto portante è stato spostato su via Mercato e porterà il teleriscaldamento alle utenze private in centro storico, agli immobili del comune ed alcuni della diocesi attraverso le strade secondarie di collegamento della periferia al centro». Come mai questo cambio di programma? «Tra le ragioni che ci hanno portato a questa decisione in accordo con la SCCA c'è sicuramente quella di tenere conto degli interessi economici ed occupazionali del commercio cittadino messo a dura prova dalla crisi». Il nuovo tracciato prevederà un aumento dei costi? «Anzi, sarà possibile risparmiare qualcosa, senza alcun incremento per la tariffa finale dell'utente».

Scuola casearia, la prima pietra te, sia per quanto attiene alle funzioni di supporto alla didattica e a quelle ricreative. L’importo complessivo dell’opera è di 2milioni 800mila euro. Il nuovo convitto della Scuola Casearia di Pandino è un’opera lungamente attesa. I primi confronti fra la Provincia e l’Amministrazione comunale risalgono infatti alla fine degli Anni ’90. Ora finalmente è stato possibile reperire le risorse per la realizzazione e il primo lotto, che già offre tutte le possibilità per un’ospitalità di ottimo livello, verrà completato in 550 giorni, cioè entro la fine dell’estate del 2010 e potrà entrare quindi in funzione con l’anno scolastico 20102011. Programma di lunedì

20 aprile: alle 9,30 ritrovo presso la sede della Scuola casearia a Pandino, dove saranno esposti i disegni del progetto del nuovo convitto, alle 9,40 interventi delle autorità: il presidente della Provincia Giuseppe Torchio, l’assessore pro-

vinciale all’Edilizia scolastica Pietro Morini, il sindaco di Pandino Donato Dolini, il direttore della scuola casearia prof. Alquati per l'illustrazione del progetto e delle caratteristiche costruttive. Poi la posa della prima pietra in cantiere.

un’età massima non superiore ai 40 anni alla scadenza del bando. Tale limite è stato fissato per favorire m a g g i o rmente i giovani. «Oltre al voucher» spiega il presidente Torchio, «gli aventi diritto potranno ottenere anche ulteriori benefici: un tasso di interesse più basso grazie alla negoziazione collettiva che la Provincia effettuerà interpellando gli istituti di credito: il “monte mutui” com-

plessivo permetterà ai singoli di ottenere condizioni di particolare favore rispetto alla negoziazione individuale; la possibilità di prevedere una garanzia da parte della Provincia per problemi imprevisti e imprevedibili dei beneficiari nel pagamento di una rata del mutuo. In questo periodo di recessione e di crisi ci pare un segnale importante ed un aiuto concreto». Sul sito della Provincia (www.provincia.cremona. it) i cittadini potranno scaricare il regolamento, l’elenco delle banche convenzionate con le condizioni proposte ai cittadini, il modulo per la richiesta. Gli alloggi dovranno rientrare nella categoria A2, (abitazioni civili non di lus-

so) con un valore massimo di 200mila euro. Ulteriori 50mila euro sul valore dell’abitazione saranno valutati a discrezione della Commissione fino a un massimo totale di 250mila euro. Il margine di discrezionalità affidato alla Commissione è legato al differente valore degli immobili ne Comuni del territorio cremonese. «E’ un’importante e tangibile iniziativa a favore dei giovani» aggiunge Denis Spingardi, assessore alle Politiche giovanili, «per questo motivo abbiamo posto uno “sbarramento” a 40 anni, non per penalizzare qualcuno, ma per favorire soprattutto i più giovani, che potranno contare su questo aiuto da parte della Provincia».

La scuola casearia di Pandino

Case ai giovani: il piano della Provincia

Ultimi giorni per il bando emanato dalla Provincia per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani, che prevede un contributo diretto in denaro per abbattere il costo del mutuo. Le richieste dovranno essere depositate presso gli Uffici Urp di Cremona, Crema e Casalmaggiore entro le ore 12 del 20 aprile 2009. Scopo dell’iniziativa è agevolare l’inserimento dei “giovani” cittadini residenti nei comuni della Provincia di Cremona nella vita sociale, promuovendone il diritto all’abitazione. Ha altresì lo scopo di incentivare l’incremento della popolazione residente nei comuni della provincia di Cremona al fine di sviluppare il tessuto socio economico urbano.

Denis Spingardi, assessore alle Politiche giovanili

A coloro che ne avranno diritto sarà assegnato un contributo “una tantum” per l’acquisto dell’abitazione principale nell’ambito del territorio provinciale da parte di cittadini residenti nei comuni della provincia di Cremona aventi

Tennis Club

L'ingresso del Tennis Club

«Il Tennis club è un patrimonio della città di Crema e dell’intero territorio cremasco. Non solo perché vanta 100 anni di storia coronati da successi a livello nazionale e internazionale, ma perché rappresenta un’occasione non solo sportiva, amatoriale o agonistica, ma anche un momento formativo per i giovani, con particolare riferimento alla scuola tennis ed agli stages estivi. Per questo accetto con favore la sollecitazione del consigliere Claudio Ceravolo, che con una sua lettera ha chiesto alla Provincia di rendersi disponibile a collaborare con il Comune di Crema e lo stesso Tennis club per individuare aree alternative per la nuova sede del sodalizio». Così il presidente della Provincia, Giuseppe Torchio, assicura l’impegno per contribuire alla soluzione della intricata vicenda legata alla individuazione della nuova sede del prestigioso circolo cittadino. «La disponibilità di una nuova area individuata dal Comune di Crema» scrive Ceravolo nella lettera, «diverrebbe effettiva solo nel caso in cui il privato avviasse un progetto di urbanizzazione, cedendo parte dell’area all’Amministrazione che, a sua volta, la cederebbe al Tennis club. Nell’attuale situazione economica» prosegue il consigliere provinciale, già sindaco di Crema, «è anche possibile che passino anni prima che il privato trovi le condizioni per dare inizio ad un’opera urbanistica, quando il problema dell’assenza di sede per il circolo cittadino, è immediato». Ceravolo avanza poi una proposta alla Provincia: “Ritengo opportuno verificare se all’interno del Piano d’Area per il Cremasco la Provincia non possa farsi promotrice presso altri Comuni del territorio per verificare se non si possano trovare soluzioni anche in realtà limitrofe alla città». «Nei mesi scorsi abbiamo già incontro il presidente del Tennis, Stefano Agostino, a cui avevo assicurato la più ampia disponibilità. Ho già affrontato nuovamente la questione con il vice presidente Agostino Alloni e l’assessore allo sport, Giovanni Biondi» commenta Torchio. «Se da parte del Comune di Crema ci giungerà una richiesta in tal senso siamo pronti, da subito, ad individuare possibili aree all’interno del Piano d’Area nelle immediate vicinanze della città di Crema».


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il PICCOLO

Agricoltura

giornale del

Cremasco Venerdì 17 Aprile 2009

‘Spedizione’ per portare generi alimentari alle popolazioni terremotate. Prosegue la raccolta fondi che coinvolge agricoltori e personale

Anche Coldiretti in aiuto alle popolazioni abruzzesi

P

assata di pomodoro, miele, succhi di frutta, pomodoro in cubetti ed altri generi alimentari raccolti da Coldiretti Cremona fra le aziende del territorio, insieme a dieci quintali di riso ri-

cevuti da Coldiretti Pavia, sono stati consegnati in settimana all’Unità di crisi attivata da Coldiretti in Abruzzo, e poi, da lì, direttamente collocati presso la postazione della Protezione Civile a L’Aquila (al ‘quartier generale’ della Guardia di Finanza),

per garantire un aiuto immediato alle popolazioni colpite dal sisma. Ad effettuare la consegna è stata una “spedizione” partita nella notte di martedì da Cremona, con due furgoni messi a disposizione, e guidati, dagli imprenditori

MERCATI - SETTIMANA DAL 10/4/2009 AL 16/4/2009 UNITà DI MISURA

CREMONA

Tonn.

117,00120,00

135,00140,00

133,00136,00

141,00144,00

Tonn.

121,50122,50

130,00131,00

123,00125,00

132,00133,00

Tonn.

N.q.

372,00374,00

354,00-359,00

--

Tonn.

113,0-118,0 N.q.

alla rinfusa

Tonn.

90,0092,00

98,50100,00

108,00116,00

101,00102,00

FIENO maggengo agostano

Tonn.

160,00180,00

N.q 105,0-145,0

--

--

160,0-180,0 44,00-55,00

--

--

PRODOTTO FRUMENTO

tenero buono mercantile

GRANOTURCO

ibrido naz. 14% um.

SEMI DI SOIA nazionale

ORZO NAZ.

peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

CRUSCA

PAGLIA

press.rotoballe

SUINI

Tonn.

MILANO

MANTOVA

MODENA

113,0-120,0- 139,0-144,0 N.q. 128,0-134,0 130,0-135,0 144,0-146,0

lattonzoli locali

15 kg.

3,590

3,550

3,550

3,620

SUINI lattonzoli locali

25 kg.

2,620

2,590

2,590

2,670

SUINI lattonzoli locali

30 kg.

2,480

2,460

2,460

2,560

SUINI lattonzoli locali

40 kg.

2,060

2,050

2,050

2,140

Suini da macello

156 kg.

1,130

1,126

N.q.

1,094

Suini da macello

176 kg.

1,130

1,126

N.q.

1,129

Suini da macello

Oltre 176

1,130

1,050

N.q.

1,094

Vacche Frisone 1ª qualità (p.v)

Kg.

2,00-2,35 p. morto

Montichiari peso vivo 0,90-1,15

0,920-1,020

--

Vacche fris. 2ª qualità (p.v)

Kg.

1,70-1,85 p. morto

0,65-0,78

0,610-0,710

--

Manze scottone 24 mesi

Kg.

2,05-2,40 p. morto

1,00-1,18

0,960-1,130

--

Kg.

1,8 0-2,20

1,80-2,00

2,00-2,300

--

(50-60Kg) pie blue belga

Kg.

3,20-5,20

5,00-5,10

5,050-5,450

--

BURRO pastoriz.

Kg.

1,45-1,50

2,15

1,250

--

PROVOLONE VALPADANA

Kg.

4,80-5,00

4,85-4,95

--

--

PROVOLONE VALPADANA

Kg.

5,05-5,30

5,05-5,25

--

--

Kg.

5,60-5,85

5,60-6,00

5,700-5,900

--

Kg.

5,85-6,00

6,05-6,30

6,100-6,350

--

Kg.

--

--

--

--

Vitelli Baliotti (50-60 kg) fris.

Vitelli Baliotti

fino a tre mesi

oltre tre mesi

GRANA Scelto stag. 9 mesi

GRANA Scelto stag. 12-15 mesi

Latte Spot

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

agricoli Alberto Soragni ed Emanuela Banderini, che aveva al fianco il fratello Stefano Banderini, con la presenza dei funzionari di Coldiretti Cremona Cazzamali e Biondi. E’ stato questo il primo atto dell’impegno a favore dei terremotati messo in campo da Coldiretti Cremona, che ha nel contempo avviato una raccolta di fondi, dando la possibilità a quanti volessero offrire un contributo di rivolgersi agli Uffici zona, che rilasciano una ricevuta dei versamenti con la causale “pro terremotati”. Anche il personale della Federazione è impegnato in un’azione di solidarietà che possa portare un aiuto rapido e concreto a tante famiglie abruzzesi. Numerose sono le iniziati-

Il gruppo che ha portato gli aiuti in Abruzzo

ve attivate a livello nazionale, come in tutte le Federazioni, dalla prima Organizzazione degli imprenditori agricoli, per portare un sostegno immediato nelle zone colpite dal sisma, garantendo fin

d’ora, nel contempo, tutta la presenza e tutto il supporto che saranno necessari per aiutare le famiglie, le aziende, l’intero territorio abruzzese a superare la tragedia e “a ripartire”. Un impegno che è stato toccato con mano dal gruppo cremonese rientrato all’alba di mercoledì da L’Aquila: i prodotti del territorio, rapidamente raccolti grazie anche all’adesione dell’Associazione Produttori Apistici di Cremona e del Consorzio Casalasco del Pomodoro (ai quali si è unita la società Bio Slym di Viadana, dacché si è voluto pensare anche a quanti soffrono di intolleranze al lattosio, aggiungendo un bancale di alimenti a base di soia), hanno trovato posto accanto ai tantissimi altri prodotti in arrivo all’Unità di crisi da tutte le Federazioni d’Italia, in una gara di solidarietà che sta portando in Abruzzo, con il tramite della Coldiretti, i tanti frutti dell’agricoltura italiana.


Cronaca

il PICCOLO

giornale del

Cremasco

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Ecco il Franco Agostino Teatro Festival Venerdì 17 Aprile 2009

L'undicesima edizione della rassegna dedicata ai giovani e alla scena. Più di 800 attori-studenti. Provenienti non solo da Nord d'Italia, ma da tutta Europa. Attesi 5mila spettatori e 1.300 alunni delle scuole cremasche. Le date dell'evento: 20 e 21 maggio

F

di Luigi Magni

ranco Agostino Teatro festival, sono 800 i ragazzi che parteciperanno alla rassegna concorso. Gli spettacoli che andranno in scena il 20 e 21 maggio. Sul palco studenti di tutto il nord Italia, ma anche dalla Francia e la Germania. È stata definita la scaletta degli spettacoli che parteciperanno all’XI edizione del Franco Agostino Teatro Festival. Le semifinali si terranno al Teatro San Domenico di Crema il 20 e 21 maggio e vedranno succedersi sul palcoscenico ragazzi prove-

nienti da molte città italiane, nonché dalla Francia e, per la prima volta, dalla Germania, a testimonianza della sempre maggior visibilità del FATF a livello nazionale e internazionale. Saranno circa 800 i giovani attori in erba che si esibiranno davanti a un pubblico che si prevede di oltre 2000 spettatori; una vera e propria città nella città che animerà Crema per più giorni facendone la culla del teatro per ragazzi fatto dai ragazzi. E i numeri cresceranno ancora in occasione della festa di piazza del 23 maggio dedicata al tema della libertà quando si aggiungeranno anche i 1300 ragazzi delle scuole crema-

Uno spettacolo del Fatf

sche che hanno partecipato ai laboratori, un gruppo di piccoli alunni francesi della città di Melun, oltre 110 bambini della scuola primaria San Ginese di Compito in provincia di Lucca con un

Master per strategia aziendale

«Leader del cambiamento: nuove strategie per far ripartire le imprese» è il titolo del convegno che si svolgerà il 21 aprile prossimo, alle ore 17.30, presso l’Aula Magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Cremona (via Milano, 24). L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività di formazione realizzate dal CERSI (Centro di Ricerca per lo Sviluppo Imprenditoriale). I lavori saranno aperti da Donatella Depperu,

Direttore del CERSI. La relazione centrale sarà tenuta dal prof. Hans Hinterhuber, professore ordinario di strategia aziendale e direttore dell’Istituto di Economia e direzione aziendale dell’Università di Innsbruck. Il CERSI è un centro di ricerca che ha come fondatori e sostenitori la Fondazione Arvedi Buschini e importanti partner del mondo economico e imprenditoriale cremonese: Banca Cremonese Credito Coope-

rativo, Associazione Industriali, Camera di Commercio, Associazione Piccole e medie Industrie, Coldiretti, Associazione Artigiani di Cremona, CNA, Libera Associazione Artigiani di Crema, Confesercenti, Ascom, Libera Associazione Agricoltori Cremonesi, Confcooperative e Seri-Art Srl.La partecipazione è libera. È gradita l’iscrizione presso la segreteria del CERSI: tel. 0372/499113-138 – fax. 0372/499133 e-mail: cersi@unicatt.it.

loro spettacolo che andrà in scena al San Domenico al mattino, così come un altro gruppo di Novara. E infine tutti gli spettatori che giungeranno a Crema per seguire le numerose iniziative in

programma, per un totale di circa 5000 persone. Per la rassegna Concorso sono dieci gli spettacoli dei giovani delle scuole medie inferiori che si esibiranno mercoledì 20 maggio: inizieranno alle 9.00 i ragazzi dell’Associazione Culturale “il ramo” di Lodi, poi la Scuola Media “Abate G. Bravi” di Urgnano (BG), l’Istituto Comprensivo “Mariangela Montanari” di Sannazzaro de’ Borgundi (PV), la Scuola Media “A. Manzoni” di Ornago (MI), la Scuola Media “G. Vailati” di Bagnolo Cremasco, la Scuola Teatro “La Ribalta” di Novara, i “Ragazzi del Muretto” di Lodi, la Scuola Media “J. Piaget” di

La Spezia, la Scuola Media “Pier Lombardo” di Novara e infine la Scuola Media “G. Bertazzolo” di Mantova. Giovedì 21 maggio sarà il turno delle Scuole Medie Superiori. I primi ad esibirsi saranno gli studenti del Liceo Artistico Statale di “Brera” di Milano, poi il Liceo “S. Weil” di Treviglio (BG), l’Associazione Culturale “il Ramo” di Lodi, il Liceo Scientifico “Carlo Alberto” di Novara, due spettacoli del Liceo Artistico Statale di Varese, due del Liceo Scientifico e Classico “Martin Luther King” di Genova, la Scuola Teatro “La Ribalta” di Novara e il Liceo Scientifico “Antonelli” di Novara.

Mirea: c'è la nuova sede

Sabato 18 aprile alle ore 15.00 verrà inaugurata la nuova sede dell’'Associazione MIREA. Su proposta dell’Assessorato, riconoscendone la finalità educative e sociali, il comune ha ritenuto opportuno mettere a disposizione dell’associazione i locali di via Battaglio, 5, dove potranno essere ricevuti i bambini e i loro genitori, in un percorso strutturato di crescita e apprendimento. MIREA è una realtà ormai consolidata sul territorio cremasco, nata dall’impegno e dalla passione di genitori, docenti, psicologi e pedagogisti al servizio dei minori affetti da dislessia e disturbi specifici di apprendimento, che affliggono un numero crescente di bambini e minacciano di comprometterne la serenità ed il buon successo scolastico e formativo.

Per fronteggiare al meglio tutte le problematiche correlate a tali disturbi, MIREA mette a disposizione delle famiglie ed delle realtà scolastiche i propri esperti e la propria attività garantendo un valido supporto per facilitare percorsi diagnostici, per informare e formare sulle strategie di potenziamento scolastico e cognitivo più adeguate, per individuare percorsi scolastici personalizzati e per fornire attività di rinforzo dell’apprendimento scolastico. Alla cerimonia di inaugurazione saranno presenti il sindaco di Crema Bruno Bruttomesso, l’assessore alla Famiglia e alla persona Maurizio Borghetti, la presidente dell’associazione Venia Lotteri e il vicario generale della diocesi di Crema monsignor Franco Manenti per la benedizione dei locali.







Edilizia di Barbara Milanesi La finanziaria punta ancora sulle agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie e risparmio energetico prorogando fino al 2010 le detrazioni di imposta per il 36 e il 55 per cento delle spese sostenute da gennaio 2008 al 31 dicembre 2010. Una sintesi delle novita': non cambiano le regole relative alla detrazione di imposta del 36% dei costi sostenuti per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di

il PICCOLO

Cremasco

Come risparmiare ristrutturando

plice prosecuzione di interventi iniziati negli anni precedenti, ai fini del calcolo (entro i 48mila euro), bisogna tener

La ditta deve emettere una fattura dettagliata dei lavori

recupero del patrimonio edilizio. Infatti l’agevolazione spetta se la spesa non supera la cifra massima di 48mila euro, riferita alla singola unità immobiliare e non alle diverse persone che l’hanno sostenuta. Pertanto, questo ammontare andrà suddiviso in proporzione fra tutti gli interessati. La detrazione va ripartita in 10 anni. Il criterio però cambia se a sostenere i costi sono anziani di età compresa tra i 75 e gli 80 anni (proprietari o titolari di altro diritto reale sull’abitazione oggetto di intervento). Per questi la ripartizione va fatta, rispettivamente, in cinque e tre quote annuali se i lavori di ristrutturazione sono la sem-

giornale del

conto delle spese già sostenute. Il beneficio fiscale è subordinato all’emissione, da parte della ditta che ha eseguito i lavori, di fattura dettagliata che distingua dagli altri il costo della relativa manodopera. Viene rievocata la possibilità di ottenere un

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roga l’agevolazione per i prossimi tre anni e riguarda le spese documentate sostenute per: interventi che limitino il fabbisogno annuo di energia per il riscaldamento degli edifici (detrazione massima 100mila euro in tre anni); installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda sia per usi domestici che industriali, per

incentivo fiscale per chi acquista immobili facenti parte di fabbricati completamente “rinnovati” da imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare oppure da cooperative edilizie, a condizione che le stesse provvedano ad alienare o assegnare l’im-

Prorogate le detrazioni per il 36% e 55% fino al 31 dicembre 2010 La detrazione va ripartita in 10 anni

Incentivo fiscale per chi acquista edifici “rinnovati”

mobile entro il 30 giugno 2011. In questo caso, la detrazione dei costi relativi ai lavori di recupero eseguiti viene rideterminata nella misura del 25% del corrispettivo pagato per l’acquisto dell’unità immobiliare. Relativamente alla detrazione d’imposta del 55% per i costi sostenuti ai fini della riqualificazione energetica degli edifici al fine di incentivare gli interventi tesi ad abbassare il livello di inquinamento atmosferico e massimizzare l’efficienza dei consumi il disegno di legge finanziaria 2008 pro-

piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università (detrazione massima 60mila euro in tre anni); sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con altri dotati di caldaie a condensazione e conseguente messa a punto del sistema di distribuzione (detrazione massima 30mila euro in tre anni); interventi su edifici esistenti, su parti di edifici o unità immobiliari, riguardanti coperture e/o pavimenti, finestre con i relativi infissi (detrazione massima 60mila euro in tre anni).


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il PICCOLO

Edilizia

giornale del

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I pannelli solari utilizzano l'energia solare per trasformarla in energia utile e calore per le attività dell'uomo. I pannelli solari si dividono in due diverse categorie di prodotti. A seconda dell'utilizzo possono essere distinti in pannelli solari fotovoltaici, finalizzati alla produzione di energia elettrica per un normale uso domestico;
pannelli solari termici, finalizzati al riscaldamento dell'acqua sanitaria. I pannelli solari termici hanno degli indubbi vantaggi. In primo luogo, i pannelli solari termici permettono di riscaldare l'acqua sanitaria per l'uso quotidiano senza utilizzare gas o elettricità. Sono pertanto un sostituto

Pannelli solari: si risparmia energia elettrica e calore Sono di due tipi: fotovoltaici e termici. Per l'uso domestcio

Una realtà diffusa: sempre più privati decidono di utilizzarli nella propria casa

Concorrenza e tecnologia: un rapido abbattimento dei costi degli impianti

dello scaldabagno elettrico e della caldaia a gas per ottenere acqua calda per lavare piatti, fare la doccia, il bagno ecc. In secondo luogo è indubbio un vantaggio economico nell'abbattimento della spesa in bolletta. In Italia go-

diamo di un'insolazione media di 1500 kWh/m2 ogni anno. Anche ipotizzando un rendimento medio dei pannelli solari termici, con 160.000 metri quadri di pannelli solari installati in una qualsiasi regione italiana le

famiglie risparmierebbero in bolletta circa 8 milioni di metri cubi di metano per il riscaldamento dell'acqua sanitaria tramite la caldaia a gas o circa 80 Gwh di energia elettrica altrimenti utilizzata dagli scaldabagno elet-

trici. Le principali domande o dubbi sono basate sulla presenza o meno del sole. Ad esempio spesso ci si chiede: «E quando piove?...Quando è nuvoloso?...Di notte?». In realtà la moderna tecnologia ha superato da tempo questi handicap di qualche anno fa. Non si spiegherebbe altrimenti perché molti paesi europei con un livello di insolazione inferiore all'Italia (es. Germania) abbiano già investito massicciamente nei pannelli solari termici, molto più del nostro paese del sole. E' il caso della Germania e dell'Austria in cui la superficie occupata dai pannelli solari termici è molto più gran-

de di quella occupata attualmente in Italia. Un altro paese europeo molto avanti nell'utilizzo dei pannelli solari termici è la Grecia. I pannelli solari, o collettori termici, sono diventati una realtà di tutti i giorni. La crescita del mercato europeo del solare sta contribuendo a un rapido abbattimento dei prezzi d'acquisto dei panneli tramite la spinta della concorrenza tra imprese produttrici e installatrici. Dal lato tecnologico i rendimenti d'uso dei pannelli sono fortemente migliorati rispetto al passato per effetto dei crescenti investimenti dei produttori nella ricerca di innovazioni. Installare i pan-

nelli solari termici è una scelta privata. Ogni proprietario di un'immobile può valutare l'installazione dei collettori solari e farsi quattro calcoli sul vantaggio economico che ne conseguirà. Una scelta privata che sgrava però lo Stato dalla dipendenza energetica e riduce l'importazione del gas o di petrolio. L'uso dei pannelli solari termici riduce anche le spese pubbliche sanitarie o ambientali per riparare i danni provocati l'inquinamento. E' pertanto razionale che lo Stato incentivi l'acquisto dei pannelli solari con contributi di sostegno e defiscalizzazioni della spesa privata.


Lettere Election Day

il PICCOLO

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scelta ideologica

Rifondazione corre da sola alle elezioni

Da 33 anni aspettiamo di essere allacciati

Sono settimane che il Partito democratico chiede l’election day. Da settimane chiediamo di non buttare dalla finestra quasi 500 milioni di euro proponendo invece di far votare lo stesso giorno per europee, amministrative e referendum. Soprattutto oggi, in piena emergenza per il terremoto in Abruzzo, con l’urgenza di disporre subito di risorse. Risulterebbe davvero assurdo in un momento di crisi economica, ma soprattutto dopo la tragedia a L’Aquila, rinunciare all’accorpamento delle elezioni. I 500 milioni di euro che si risparmierebbero potrebbero davvero essere molto più utili per l’emergenza in Abruzzo e la ricostruzione dei territori colpiti, piuttosto che portare 3 volte gli elettori alle urne. Su questo tema servono risposte chiare e serie subito.

Dopo la decisione di Rifondazione Comunista di correre con i propri candidati è sempre più chiaro che l’unico modo per fermare la vittoria delle destre e garantire cinque anni di sviluppo al nostro territorio è quella di votare Torchio e Corada. La scelta ideologica di Rifondazione, compiuta non solo a Cremona ma anche a Bergamo, Pavia, Milano contiene degli elementi di riflessione, non vi è dubbio, ma anche elementi di grande chiarezza. Il Partito Democratico fin dall’inizio della campagna elettorale ha detto di voler dar vita ad alleanze basate sui programmi e non più sulle scelte ideologiche. L’intento è quello di realizzare un programma ed una maggioranza in grado non solo di vincere ma di governare e, soprattutto, di concretizzare quelle cose che i cremonesi vogliono e attendono. Ciò è ancora più vero in un momento delicato e difficile come quello che stiamo vivendo. Ora più che mai serve l’impegno di tutte le forze riformiste capaci di coniugare in modo efficace sviluppo e protezione sociale, tutela ambientale e crescita economica, sicurezza vera per i cittadini e politiche d’integrazione. Una cultura del far bene capace di dire “sì” ad infrastrutture fondamentali come l’autostrada Cremona-Mantova, il terzo ponte, la strada sud garantendo, al contempo, la ricerca di un consenso reale attraverso moderne forme di partecipazione alle scelte. Il Partito Democratico prosegue il suo cammino convinto che, in questo momento, sia meglio privilegiare la chiarezza delle posizioni rispetto alle vecchie logiche del mettere tutti insieme pur di vincere. I cremonesi, ne sono certo, apprezzeranno questa svolta del PD e peseranno nel modo giusto la scelta del centrodestra di costruire una santa alleanza basata non su programmi e scelte prioritarie ma sulla voglia di dividersi poltrone. Per comprendere quello che potrebbe capitare a Cremona è sufficiente osservare cosa sta capitando a Crema da quando governa il centro destra…

Egr. Sig. Direttore Approfitto del suo giornale molto letto e seguito a Crema, per segnalarle un problema che ci interessa da vicino da decenni. Il questi ultimi tempi anche per merito del Suo giornale a Crema si fa un gran parlare di rondò, di sottosovrapassi, di ciclabili verso Offanengo…perfino di teleriscaldamento… e l’Amministrazione pare essersi completamente dimenticata che ci sono alcune vie della città che sono tutt’ora prive di acqua potabile e di fognature. E’ il caso di via Ricengo a S. Bernardino dove pure le possibilità di allaccio alla rete cittadina non distano più di 300 metri. Come abitanti di questa via abbiamo inoltrato tutta una serie di segnalazioni e di domande fin dal lontano 1976 a tutte le Giunte di diverso colore che si sono susseguite. Non è ancora successo nulla! La suddetta via, inoltre, avrebbe bisogno di essere riassaltata per le tante pericolose buche che presenta, nonché di essere dotata di apposita segnaletica per moderare la velocità dei veicoli. Che questa sia la volta buona? Lo speriamo per l’ennesima volta.

cinque per mille

Caro Risari, è una risorsa per il Comune La polemica sul 5 per mille, che può essere creata solo con scadente rispetto istituzionale e poca sensibilità per la propria città e per i cittadini più deboli, rischia di vanificare un forte impegno sociale del Comune, in linea, peraltro, con le scelte di altri Comuni di ogni colore politico, anche del distretto cremasco. Ritengo pertanto necessarie ulteriori e chiare spiegazioni ai cittadini. A differenza dell’8 per mille, lo Stato ripartisce il 5 per mille solo ed esclusivamente in base alle firme poste in dichiarazione dei redditi, il resto resta nelle sue casse. Nella passata esperienza (istituita dal Governo Prodi) oltre il 60% delle dichiarazioni non presentavano alcuna scelta. A Crema, a fronte di una potenziale disponibilità di 2 milioni e 800 mila euro, solo 1 milione di euro sono stati destinati a associazioni, enti ecc., tra cui il Comune (20 mila euro circa): 1 milione e 800 mila euro sono rimasti a Roma. A questo punto può sembrare persino inutile spiegare che il nocciolo della questione non è la ‘concorrenza’ tra il terzo settore e il Comune, come vorrebbe far credere sciaguratamente Risari, ma far capire ai cittadini cremaschi l’importanza di firmare. Non si deve infine dimenticare che i fondi nazionali per le politiche sociali destinati ai Comuni tendono a diminuire. Quest’anno la nostra Amministrazione ha deciso di far fronte ugualmente all’impegno sociale tagliando parecchio in altri settori: il rischio per i servizi sociali è comunque grande e di qui nasce l’obbligo che noi sentiamo di ricercare tutte le forme di finanziamento possibili per le risposte da offrire ai cittadini più deboli. Compreso quello di chiedere ai contribuenti la destinazione del 5 per mille ai servizi per gli anziani. Con questo spero di aver chiuso l’argomento, senza alcuna sfida. Maurizio Borghetti Assessore Servizi alla Famiglia e alla Persona

Mauro Fanti Segretario Partito Democratico Federazione di Cremona Expo 2015

Il parlamentare leghista con il doppio stipendio Colpisce che la Lega, tramite il suo rappresentante nel Cda, abbia votato per la conferma all’onorevole Stanca del doppio incarico, di parlamentare e amministratore delegato di Soge (la società di gestione dell'Expo, ndr). Una decisione che potrà fruttare al nuovo amministratore, ovviamente a metà tempo visto il doppio impegno romano e milanese, ben 480mila euro di stipendio. Una cifra da capogiro, ma soprattutto un compenso al di sopra dei tetti fissati dalle norme vigenti. Ancora una volta il partito di Bossi, nonostante le tante chiacchiere, piega la testa e si accoda. Ancora una volta la scelta fatta ha superato il buon senso, sostenendo un simile sperpero di risorse. Maurizio Martina Segretario PD Lombardia

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rete idrica e fognaria

Diamo quei 500 milioni di euro all'Abruzzo

Antonella Merisio GianCarlo Curci GianCarlo Denti Lina Dossena Angelo Mussa semplici militanti del PD

giornale del

Cremasco

Gli abitanti di via Ricengo a S.Bernardino parcheggi agli stalloni

Ci sono troppe cose che non convincono

verranno reperiti, da quello sotterraneo? I fruitori dell’albergo dovranno convivere con il “ profumo “ degli animali e si prevede anche la soppressione del campo prova, limitando fortemente la loro tranquillità.Il costo dell’eventuale e parziale “abbattimento” del mercato coperto quanto costerà e chi pagherà? Nell’area destinata a servizi pubblici non vi è una indicazione in merito, chi entrerà e con quali servizi? L’attività del mercato sarà spostata, dove e con quali indicazioni di aree? Il centro CRE verrà sempre più relegato ad una sua piccola porzione, non si dovrà confondere con il resto della struttura visto che hanno funzioni diverse e’ prevedibile l’abbattimento del muro di cinta su via Mercato in modo da avere un ampio respiro sia di veduta che di valorizzazione? Vi sono come si evince numerose domande e molte perplessità in merito, a partire dall’ultima dichiarazione dell’amministrazione di presentare l’ERSAF come progetto per l’Expo 2015 : progetto che se formulato e con numerose perplessità non correttamente documentate, sarà destinato alla non approvazione. Poniamo in risalto alcune problematiche che riteniamo fondamentali e che permettono di ragionare per capire l’evoluzione in atto, tenendo presente la funzionalità sociale e aggregativa dell’area, sia per le manifestazioni che per la qualità della vita dei cittadini. Partiamo da concetti non predefiniti e nemmeno di assoluta disapprovazione in merito : ma esistono tante domande, a partire dai costi che non sono chiari fino alla tutela della qualità dell’area, dal rispetto per la vita animale specifica del cavallo, che secondo noi, se gestita in modo approssimativo ne rovinerà la bellezza, la tranquillità nel suo genere e ne comprometterà il patrimonio architettonico.

questione sarà trattata in Consiglio regionale; qualora ciò corrispondesse al vero di farsi promotore dell’istanza del territorio come sopra riferite. Consigliere provinciale Pd Massimiliano Sciaraffa terremoto

Conto corrente del Comune per gli aiuti L’Amministrazione comunale di Crema, come già anticipato nei momenti immediatamente successivi alla terribile scossa di terremoto che ha devastato la regione Abruzzo e ha messo in ginocchio la popolazione, ha deciso di attivarsi al fine di portare concretamente un aiuto alle vittime del sisma. Nonostante le ristrettezze di bilancio, l’amministrazione ha ritenuto doveroso intervenire attivando un conto corrente bancario, e ha stanziato i primi 25.000 euro. Si invita tutta la cittadinanza, le forze economiche e produttive presenti sul territorio a dare il proprio contributo a questa causa. Pertanto, tutti coloro che si recheranno nelle filiali della Banca Popolare di Crema in città e del Cremasco, potranno effettuare il proprio versamento (senza spese e senza bolli), e avranno una ricevuta con una causale del tipo: "oblazione pro - terremotati d'Abruzzo". Questa ricevuta potrà essere utilizzata ai fini della detrazione fiscale dai redditi 2009 dichiarabili nel 2010. Nel caso invece una persona ritenga di non presentarsi personalmente in filiale, ma voglia effettuare un bonifico direttamente tramite la sua banca o da casa (online), lo potrà fare utilizzando questo codice IBAN:IT22D-05228-56841-000000638937 sempre avendo cura di specificare la causale "oblazione pro - terremotati d'Abruzzo". Il sindaco Bruno Bruttomesso

Gianemilio Ardigò Consigliere comunale Verdi - Crema Normative sui parchi

Pur recependo la volontà dell’amministrazione di valorizzare la struttura del complesso equestre di Via Verdi e sapendo che tale area rimane l’unico ambito di caratteristica speciale all’interno della città, rimangono numerosi quesiti sia dal lato gestionale, che di approvazione del progetto. Il progetto presentato recentemente in commissione ambiente e territorio mette in risalto la potenzialità edificatoria di circa 20000 mc, la cessione di aree e volumetrie in misura notevole, il parcheggio sotterraneo di 500 posti auto, praticamente tutto il mercato e vie adiacenti, con l’obbligo a pagamento e con che prezzo di sosta? Ma un tale volume di traffico coinvolto porterà un aumento dell’inquinamento dell’aria, visto che vi saranno solo due ingressi (via Stazione e via Mercato), via Stazione è tuttora una via a grande scorrimento cittadino e senza una previsione viabilistica si rischierà un aumento di disagi e di parziale blocco del traffico, la gestione di tale parcheggio sotterraneo verrà gestito da privati per 25 anni, in che stato verrà riconsegnato? Il polmone verde verrà praticamente e notevolmente ridotto, solo a vegetazione di riempimento senza piantumazioni di alberi a alto fusto per l’albergo occorrerà prevedere dei parcheggi, da dove

Nuva legge: ma come si comporta la Regione? Al Presidente del Consiglio Provinciale interrogazione urgente relativa all’abrogazione della L.R. n. 86/83 “Piano regionale delle aree regionali protette. Norme per l’istituzione e la gestione delle riserve, dei parchi e dei monumenti naturali nonché delle aree di particolare rilevanza naturale e ambientale” e relative proposte di legge. Da più tempo si stanno portando all’attenzione delle commissioni regionali competenti varie bozze di proposte di nuova legge regionale in sostituzione della L.R. 86/83 in materia di parchi e aree protette. Pare che il 28.04.2009 sarà portata all’attenzione del Consiglio Regionale la bozza definitiva di approvazione della legge la quale presenta parecchi profili di criticità in particolare con riguardo al ruolo degli enti locali all’interno degli enti di gestione dei parchi, alla funzione dell’agricoltura nelle aree protette, al sistema di governo degli stessi parchi con particolare riferimento alla figura del direttore. In particolare l’ANCI Lombardia si è mossa in tal senso con osservazioni alla proposta di legge in questione che si allegano alla presente. Si chiede al sig. Presidente quanto segue di verificare se il 287.04.2009 la proposta di L.R. in

SolidaRietà

Cari cremaschi, grazie per le «Uova di Pasqua» Caro Direttore, vorrei ringraziare i tanti cittadini della provincia che dal Cremasco al Casalasco hanno contribuito con un gesto di generosità alla campagna solidale “Uova di Pasqua” promossa dall’Ail Oglio Po Abbiamo condotto ad oggi una lotta forse impari contro la malattia,ma certamente fondamentale per dare dignità, speranza e vicinanza ai tanti sofferenti, certi che il progresso medico-scientifico e l’amore per le persone riuscirà un domani a domare,se non a vincere, considerati i traguardi già raggiunti, questo male. Un’iniziativa che ha registrato molte testimonianze e tanti aiuti, coinvolgendo medici, sindaci, imprese, parroci,associazioni.aziende che hanno mostrato un impegno assiduo nel sensibilizzare e sostenere questa edizione in stretta sinergia con l’AIL Oglio Po. Una sensibilità che si rinnova ogni anno, dando nuove speranze agli ammalati di leucemia, attraverso nuove strumentazioni mediche e nuove ricerche. Un ringraziamento particolare va ai tanti volontari dei 150 banchetti per la vendita delle uova di cioccolato, che hanno presidiato il territorio durante questa manifestazione. GRAZIE E BUONA PASQUA A TUTTI Ines Bodini Presidente Ail Oglio Po


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il PICCOLO

Paesi

giornale del

Cremasco Venerdì 17 Aprile 2009

castelleone

Cascina Stella, qui si curano le volpi

Adottato dalla Provincia un piano di controllo per limitare i fenomeni di predazione

I

l piano di controllo della volpe è stato adottato per prevenire e limitare i fenomeni di predazione su alcune specie di interesse gestionale a tutela della naturale riproduzione della fauna selvatica stanziale nelle zone di ripopolamento e cattura ovvero il 22 % del territorio provinciale. In questa maniera non si compromette lo stato di conservazione della specie riducendo invece il danno che arreca. Il piano è stato approvato nel rispetto della normativa in materia ovvero la legge 157/92 recepita in Lombardia con la legge regionale 26/93, che all’articolo 41 prevede tale pos-

sibilità. L’approvazione è stata inoltre preceduta dal parere rilasciato dal competente Istituto Nazionale della Fauna Selvatica (INFS) oggi ISPRA (emanazione del Ministero dell’Ambiente) che ne ha valutato gli aspetti tecnici quali la selettività d’azione esprimendosi positivamente sia in merito al metodo applicato che ai tempi delle attività. Al riguardo appare inoltre opportuno evidenziare che rispetto alla passata stagione di controllo i periodi durante i quali gli operatori sono attivi sono stati ridotti al fine di intervenire prevalentemente sui riproduttori limitando al massimo quello sui giovani in tana. Appare infine opportuno ricordare che que-

Rivolta d'Adda

Cascina Stella a Castelleone

Vaiano Cremasco

5 per mille al Comune In partenza la «Fiera E scoppia la polemica dell'Arte e del Gusto»

E’ stato oggetto di forti critiche da parte dell’opinione pubblica rivoltana e delle associazioni il recente appello del vicesindaco di Rivolta d’Adda Ivan Losio affinché i cittadini destinino il proprio 5 per mille al Comune. L’incredulità della gente è dovuta, da una parte, alla decisione di fare una dichiarazione di questo tipo proprio in questo delicato momento di emergenza nazionale dovuto al terremoto in Abruzzo e, dall’altra, all’opportunità stessa di una richiesta di questo genere. Se infatti sarebbe auspicabile che anche i rivoltani destinassero il proprio 5 per mille non tanto alle casse comunali, a prescindere dalla bontà delle finalità da perseguire, quanto a favore dei poveri terremotati abruzzesi, d’altro canto rimane inspiegabile l’atteggiamento dell’amministrazione di

centrodestra. Il continuo ampliamento residenziale del paese e la fretta nel vendere immobili di proprietà pubblica hanno denotato, negli scorsi mesi, la palese volontà della maggioranza di fare cassa a beneficio della disponibilità economica dell’ente territoriale, ma a che scopo? E per quale motivo “elemosinare” ora altri soldi ai cittadini, oltre all’addizionale comunale IRPEF già incassata, quando questi potrebbero destinarli chi ne ha ben più bisogno? L’opposizione consiliare non ha mancato, nel corso delle ultime settimane, di criticare la gestione economica della giunta Grillotti. Ed è questo il terreno sul quale l'amministrazione dovrà afrontare le sue sfide più dure. (Davide Airoldi)

Domenica 10 maggio si terrà a Vaiano Cremasco la «Fiera dell'Arte e del Gusto». Si tratta di un appuntamento che da diversi anni riunisce moltissimi visitatori attratti da una serie di eventi: la mostramercato enogastronomica, l'esposizione di prodotti artigianali, il mercatino dell'usato a scopo benefico, l'animazione per bambini, le visite guidate in loco a siti di interesse artistico. Ecco il programma: alle 8.30 ci sarà l'apertura della fiera. Alle 10 l'inaugurazio-

ne con le autorità del territorio. Suonerà la banda di Pandino. Nel cortile del palazzo comunale si esibirà il coro della scuola primaria di Vaiano «Piccolo Coro». Alle 10.30 presso la sala consigliare si terrà il convegno «Questo federalismo serve ai Comuni» con la partecipazione di parlamentari, il presidente della Provincia Torchio, il vice presidente regionale Rossoni, i sindaci cremaschi. Poi spettacoli di trampolieri, letture di poesie, premiazione degli studenti sul tema «Gusta l'Arte».

Soncino

Lo sport e gli artisti della stampa

Una mostra che unisce l'arte della stampa e lo sport. La Pro Loco di Soncino partecipa, secondo la tradizione, alla Sesta Rassegna dell’Incisione L’ARTE E IL TORCHIO CREMONA 2009, con una mostra di grafica d’arte a tema «Lo Sport negli Ex Libris». Nelle sale del Museo della Stampa di Soncino, presso

la Casa degli Stampatori, (via Lanfranco 6) sono in mostra 150 piccoli ma preziosi fogli ispirati allo sport nelle sue varie discipline e ai suoi campioni di ogni tempo, realizzati da straordinari artisti italiani e stranieri, specialisti di questo particolare genere. Lo sport, per sintetizzare le definizioni riportate dai dizionari della lingua italiana, è l’impegno in attività fisiche con intenti di svago e di cura del proprio corpo; ma può essere anche un lavoro, e in questo caso si chiamerà sport professionale competitivo (quello, per esempio, dei guida alpina, di cavallerizzo di circo equestre, d’istruttore di sci, ecc. calciatori di campionati nazionali e internazionali), oppure professionale non competitivo come il lavoro di guida alpina, di cavallerizzo di circo equestre, d’istruttore di sci, ecc. Gli sport che interessano i

collezionisti di un ex libris, come segno di proprietà di un libro e/o come grafica d’arte da collezionare, sono in modo particolare quelli non competitivi.

Nelle collezioni di ex libris, ed anche in quelli in mostra a Soncino, gli sport più rappresentati non sono quelli competitivi che ogni domenica sono seguiti dalle masse di “tifosi” che si accalcano negli stadi o presso i traguardi di arrivo di una tappa

ciclistica. E’ più frequente rilevare che l’attività sportiva scelta dai collezionisti di ex libris è quella che loro fanno per diporto, per hobby, per la cura del proprio fisico; raramente si vedono ex libris dedicati alla squadra di calcio o al ciclista di cui sono “tifosi”. Questo fenomeno è rilevabile anche nei concorsi internazionali ad eventum, nei quali la rivisitazione del tema proposto è lasciata alla sola invenzione dell’artista incisore, senza la mediazione di una persona committente. Anche gli artisti interpretano l’attrezzo sportivo proposto dal bando di concorso, non in vista dell’evento competitivo, ma del suo uso amatoriale. E’ successo, per fare un esempio recente, nel 4° Concorso Internazionale di Bodio Lomnago a tema “La Bicicletta”, bandito in occasione del Campionato del Mondo di Ciclismo su Strada del 2008.

sto strumento è stato costruito con un approccio di tipo adattativo che permetta, analizzando i risultati in maniera costante, di rivedere periodicamente i protocolli operativi in funzione degli effetti ottenuti. E’ stata, inoltre, ribadita la necessità operativa di ogni componente della filiera istituzionale, ambientale e faunistico-venatoria per poter garantire la piena operatività del centro di recupero (24 ore su 24) di Cascina Stella, sostenuta dal concorso – concreto e diretto – della Provincia, delle forze ambientalistiche e dagli stessi Ambiti Territoriali della Caccia (Atc).

Rivolta/2 Un intervento di questo tipo era nell’aria, anche a causa di un calo della produzione pari al 75% nel solo mese di marzo, e i vertici della Faster hanno inevitabilmente agito in tal senso: sono 16 i lavoratori indiretti destinati alla procedura di mobilità, scelti anche secondo criteri di volontarietà (tra coloro che operano in settori diversi dalla produzione di innesti rapidi), con incentivi e prossimità alla pensione. È stato altresì deciso, di comune accordo con i sindacati, di affrontare la crisi dando anche fondo a permessi retribuiti e ferie arretrate, almeno fino al 31 agosto 2009; dopo quella data si vedrà come agire. (Davide Airoldi)

Rivolta/3 L’assessore all’ecologia Romano Ogliari ha di recente introdotto interessanti novità in tema di raccolta dei rifiuti e lotta ai furbi: sarà infatti inviata a tutte le famiglie rivoltane una tessera magnetica chiamata “Ecocard” che consentirà solo ai cittadini del paese di accedere alla piazzola ecologica di via Nobile. Tale intervento è stato ritenuto opportuno per far fronte al fenomeno dei residenti in altri comuni della zona, che spesso si recavano a Rivolta per smaltire i propri rifiuti. Oltre alla card sarà dato alle famiglie un vademecum per realizzare la raccolta differenziata nel migliore dei modi ed è stato presentato un nuovo contenitore “intelligente” per l’umido: si tratta di un involucro verde dotato di fori per la fuoriuscita di odori sgradevoli e acqua in eccesso, che garantirà un minor peso dei rifiuti conferiti e un risparmio per il Comune.

Rivolta/4 Il dramma del terremoto in Abruzzo ha colpito ognuno di noi, rendendoci partecipi dell’immenso dolore vissuto dalle famiglie che hanno perso i propri cari e le proprie abitazioni in seguito alle potenti scosse del 6 aprile scorso. Una tragedia immane. La protezione civile rivoltana “La Torre” non poteva mancare all’appello dei volontari accorsi sul luogo del sisma da ogni parte d’Italia e l’11 aprile si sono uniti alla colonna mobile della Provincia di Cremona anche Angelo Foglio e altri due volontari da Rivolta. Nei giorni seguenti il gruppo ha provveduto a inserire sul proprio sito internet www.volontarilatorre.com le prime immagini del lavoro svolto nei campi tenda abruzzesi, documentando il devasto delle città circostanti e la dedizione e l’impegno profusi dai volontari rivoltani nell’aiutare le popolazioni del luogo, i bambini in particolare. È la stessa protezione civile a ricordare infine come la Provincia di Cremona abbia aperto un conto corrente per raccogliere fondi a favore dei terremotati. Queste le coordinate per chi volesse contribuire: «Causale: Fondo Popolazioni Terremotate dell'Abruzzo dell'Amministrazione Provinciale di Cremona; Banca Popolare di Cremona; IBAN: IT70J0551211410000000001000».


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giornale del

Arci Crema Nuova

via Bacchetta, 2 - Crema

Cultura &Spettacoli

Tutte le Compagnie di «Crema in scena»

La rassegna con gli attori “nostrani” presentata dal presidente Cabini

C

di Tiziano Guerini

onferenza stampa lo scorso martedì al S. Domenico di Crema per la presentazione della seconda edizione della rassegna teatrale amatoriale «Crema in scena». Dopo il successo dello scorso anno, con sette compagnie presenti, quest’anno si raddoppia con 14 appuntamenti. «In realtà» dice il presidente della Fondazione Umberto Cabini, «le domande erano di più ma non c’è stato lo spazio temporale per accoglierle tutte: non escludo, con le Compagnie rimaste al palo, una minirassegna più avanti nel tempo». Le Compagnie teatrali che si sono propo-

ste vengono da tutto il territorio provinciale, non solo dal Cremasco: da Gerre Caprioli, da Cremona, da Soresina… La rassegna prende il via domenica 20 aprile e terminerà domenica 3 maggio.

Questo il programma per i primi appuntamenti. Domenica 20 aprile ore 21 «Il povero Piero» di Achille Campanile proposto dal gruppo «El turass» di Castelleone: un defunto di cui non si vuole dare notizia, come fare per organizzare il funerale? Martedì 21 aprile ore 21 «El moort in de l’armaari» della Compagnia «Twentieth Century Bosch» di Gerre Caprioli: una moglie trascurata e un ex compagno di scuola… nell’armadio. Mercoledì 22 aprile ore 21 il concerto spettacolo «An tratour per al Cremasc». Giovedi 23 aprile ore 21 la Compagnia dello «Schizzaidee» dei giovani di Bolzone di Ripalta Cremasca in «Tai e ritai»: interferenze e maldicenze sulla vita famigliare di un operaio e di una sartina. Gli altri appuntamenti al … prossimo numero.

Umberto Cabini, Presidente della Fondazione del S. Domenico

A teatro con la famiglia

Recitano il sole e la luna

D

omenica 19 aprile alle ore 16 al teatro di Crema S. Domenico si conclude la rassegna Domenica per le Famiglie, con «Cielomaresoleluna» messa in scena dal Teatro Canguro con Lorella Rinaldi e Natascia Zanni. Il mare e la luna sullo sfondo e due pescatrici con la canna da pesca in mano ad aspettare… con la pazienza che solo i pescatori hanno. E con la pazienza arrivano i sogni che la notte favorisce: pesci che ci parlano,

navi in festa, e stelle che parlano con la luna. Tutto prima che arrivi col sole il nuovo giorno. Basta aspettare. E nel frattempo saper ascoltare quel mare e quel cielo. Questo fanno i pescatori mentre aspettano: sanno guardare ed ascoltare le voci della natura attorno a loro; così si possono conoscere e imparare tante cose. E poi, per il resto, c’è sempre una prossima occasione. Scenografia di Lorenzo Bassotto e Alberto Costantini.

La locandina dello spettacolo

CAFFÈ FILOSOFICO

Il pensiero di Giovanni Vailati

Terzo appuntamento al caffè filosofico di Crema sul pensiero di Giovanni Vailati ricordando i cent’anni dalla sua morte. Dopo l’incontro col prof. Giulio Giorello sul «Vailati pragmatista anomalo» e con i proff. Paola Cantù e Mauro De Zan sul pensiero filosofico-matematico del Vailati, ora lunedì 20 aprile, ore 21 al Caffè Gallery di via Mazzini a Crema sarà la volta del prof. Luigino Bruni docente di storia

VIAGGI

dell’economia all’ Università Bicocca di Milano ad illustrare il pensiero economico di Vailati chiedendosi della sua attualità. Questo il titolo esatto: «Giovanni Vailati e l’economia: una lezione ancora attuale?». Un argomento di particolare attualità dal momento che per Vailati esiste un rapporto interessante fra economia ed etica, ed al riguardo da qualche tem-

Giovanni Vailati

po ci si rivolge ripetutamente una domanda, sottintendendo che forse è all’interno di questo rapporto che si può trovare la risposta al momento di crisi economica e sociale di livello mondiale che stiamo attraversando. Il pensiero dei filosofi non sempre va attualizzato, né sempre si possono trovare risposte antiche ai problemi di oggi: ma qualche volta questo accade.

Giro del mondo in barca a vela

Martedì 21 aprile alle ore 21 presso la Sala Alessandrini di Crema (via Canossa) Carlo Auriemma e Elisabetta Eordhegh presenteranno una serata dal titolo In barca a vela intorno al mondo: con Barca Pulita navigando nel Pacifico, un documentario che affianca il loro nuovo libro In barca a vela intorno al mondo (White Star, 2008), trecento pagine a colori con foto straordinarie che fanno da sfondo a ottanta racconti che descrivono i momenti più significativi del loro giro del mondo in barca a vela. Nel corso della serata verrà proiettato un documentario

che farà conoscere angoli poco conosciuti e realtà antropologiche e naturali lontane. Il percorso parte idealmente dal Mediterraneo, attraversa tre oceani, passa da Gibilterra, Panama e Suez per un totale di 40.000 miglia. Un giro del mondo che chiunque potrebbe fare, dicono gli autori, basta avere una barca a bela e un pizzico di voglia d’avventura. Carlo Auriemma e Elisabetta Eordhegh, skipper, scrittori e documentaristi, collaborano con giornali di vela e di turismo, hanno realizzato filmati e reportage per diverse reti televisive.

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giornale del

Bar Santa Lucia

via Bramante, 106 - Crema

VILLA OBIZZA

Domenica sarà aperta al pubblico Seconda edizione di «Voler bene a Villa Obizza». Domenica 19 aprile dalle ore 12,30 Villa Obizza a Bottaiano di Ricengo sarà aperta al pubblico per essere ancora una volta ammirata. L'iniziativa vuole ulteriormente stimolare quanti lodevolmente si stanno impegnando per il suo restauro. Dopo il pranzo al sacco in cascina è prevista una visita alla Villa ed ai Fontanili della zona. L’invito a partecipare numerosi è rivolto dalla Fondazione Villa Obizza, dalla Associazione Daniele Verga Amici di Villa Obizza

a quanti amando la natura, sanno anche apprezzare quanto l’uomo ha saputo fare per renderla più ordinata ed accogliente.

DEDICATO AI RAGAZZI

La fattoria degli animali

Continua la programmazione di Teatro Ragazzi al S. Domenico di Crema con la rappresentazione per mercoledì 22 aprile ore 10 de «La fattoria degli animali» per ragazzi dagli otto ai quattordici anni. Il richiamo al romanzo di Gorge Orwell è esplicito, e chi non ricorda la rivolta degli animali della fattoria contro il padrone in nome della fratellanza e dell’egualitarismo, per poi riprecipitare in una nuova tirannia peggior della prima? E’ la storia del potere che, stavolta, “logora

chi ce l’ha”. Il tutto, naturalmente, narrato con la leggerezza e la capacità di coinvolgimento adatte ad un pubblico di giovanissimi. Lo spettacolo si avvale della musica originaria e suonata dal vivo di Paola Sabbatani con canzoni di stampo popolare. La Compagnia del Teatro dei Due Mondi si avvale di Gigi Bretoni con Stefano Grandi, Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Regosa, Delia Trice, Renato Valmori. Regia di Alberto Grilli.

AUDITORIUM

Festival pianistico internazionale

Domenica 19 aprile alle ore 21 avrà inizio nella Chiesa cittadina di S. Bernardino, Auditorium Manenti, la VII° edizione del Festival Pianistico Internazionale intitolato a Mario Ghislandi, il promettente pianista cremasco tragicamente scomparso a soli 24 anni nel 1965. Il Festival è organizzato dal Centro Diocesano «Gabriele Lucchi» col patrocinio del Comune di Crema, assessorato alla Cultura. Dopo la prima serata di domenica 19 aprile, il Festival continuerà con altri due appuntamenti: giovedi 23 aprile e domenica 26 aprile sempre all’Auditorium Manenti e sempre alle ore 21. Nella prima serata sarà

ospite il pianista sudafricano Ben Schoeman che eseguirà musiche di Bach, Rachmaninov e Liszt. Giovedi 23 aprile si esibirà la pianista Beatrice Magnani suonando Haydn, Beethoven e Chopin; infine domenica 26 si potrà ascoltare Marco Grilli di Frosinone con musiche di Schubert e Schumann. L’iniziativa musicale si inserisce fra le più prestigiose della nostra città.


20

il PICCOLO

Appuntamenti

giornale del

Cremasco Venerdì 17 Aprile 2009

Appuntamenti a Cremona e dintorni... ARTE & CULTURA

Fino al 17 aprile 09 cremona mostra Opere di Hannelore Vantieghem Personale della famosa pittrice cecoslovacca H. Vantieghem dal titolo "A bridge too far". Dal martedì alla domenica dalle ore 15 alle ore 20 - Galleria d'arte Love2Arts (presso Palazzo Cattaneo). Fino al 19 aprile 09 cremona incontro Festival del Racconto, Seconda Edizione Perl il secondoanno consecutivo Cremona ospita un appuntamento letterario di rilevanza nazionale. Quattro giorni di incontri fra letteratura colta e popolare insieme, una kermesse di parole, fascino. Una occasione per incontrare da vicino scrittori, giornalisti, intellettuali confrontandosi sul valore dei "Linguaggi". Apertura Giovedì 16 Aprile alle ore 11 presso Teatro Filodrammatici Cortili e Piazze Storiche, Palazzo Cittanova, Teatro Filodrammatici. Fino al 28 aprile 09 cremona mostra Per margherite, e il tempo passa

SPETTACOLI

17 aprile 09 CREMONA teatro CORPO DI BACCO! Ovvero il teatro come arte dei cor-

musica

ALTRO

Installazioni e sculture in terracotta di Maria Giuseppina Marjni. Orario: martedì dalle 9 alle 16; mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12,30; giovedì dalle 9 alle 12,30 e dalle 14 alle 16; sabato, domenica e festivi dalle 15 alle 19 Museo Diotti (via Formis 13). Costo: 3 euro. Fino al 3 maggio 09 cremona mostra Opere di Angelo Bertolini Immagini e visioni dal cuore del Pittore torriggiano Angelo Bertolini. Dal martedì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19; domenica dalle 17 alle 19 Galleria d'arte La Saletta (corso Mazzini 55). Fino al 10 maggio 09 crema Mostra a cielo aperto Diciannove artisti: pittori, scultori, fotografi espongono le proprie opere lungo le vie dello shopping e del passeggio. Esposizione aperta ad ogni orario lungo le vie: XX Settembre-Matteotti--Cavour--Mazzini--Manzoni. Fino al 18 maggio 09 cremona Mostra '68 e Dintorni Mostra libera di manifesti cinematografici e locandine fine anni '60 e inizi anni '70. Contestualmente partendo da lunedì 20 aprile si terrà una breve rassegna cinematografica con proiezioni d'autore. 20 Aprile: La Chinoise di J.L.Godard; 27 Aprile: Fragole e Sangue di M. Hagmann; 4 Maggio: La Classe Operaia va in

pi. La proposta, inserita nell'ambito del progetto teatrale denominato "Con i piedi sul palco", è realizzata da Attraversarte. Atto primo: costruire il corpo. Dalle 17 alle 20 Teatro Monteverdi (via Dante 149). 17-18 aprile 09 CREMONA teatro Training fisico- vocale e dizione Insegnante: Gruppo Spazio Mythos Venerdì 17 aprile dalle 21 alle 23.30;

Paradiso di E. Petri; 12 Maggio: Sbatti il mostro in prima pagina di M.Bellocchio. Inizio proiezioni: ore 21,15. Costo: 3 euro. Fino al 10 giugno 09 PIADENA ARCHAEO@TRADE ANTICHI COMMERCI IN LOMBARDIA ORIENTALE Panorama dei contatti tra antiche culture e degli spostamenti di materie prime e manufatti dalla preistoria al medioevo. Rete dei Musei Archeologici - Piazza Garibaldi, 4 (Biblioteca). Orari: da lunedì a venerdì ore 8.30/13.30. Fino al 10 giugno 09 cremona Mostra L a Via delle Anfore. Il commercio di derrate alimentari a Cremona Orario: feriali dalle 9 alle ore 18; festivi dalle 10 alle 18; lunedì chiuso sale del Museo Civico Ala Ponzone (Palazzo Affaitati - via U. Dati, 4). Fino al 14 giugno 09 cremona MOSTRA Darwin 1809/2009 Mostra scentifica per ricordare il bicentenario della nascita del grande scienziato. Orario: dalle ore 9 alle ore 13 dal martedì alla domenica Museo di Storia Naturale. 17 aprile 09 cremona conferenza Cerchi lavoro? Gli strumenti per una ricerca efficace

sabato 18 aprile dalle 15 alle 18.30 - Teatro Monteverdi. 19 aprile 09 CREMA teatro CieloMareSoleLuna Spettacolo domenicale per piccoli e famiglie con Lorella Rinaldi e Natascia Zanni, regia di Lino Terra. Ore 16 - Teatro San Domenico (piazza Trento e Trieste). 19 aprile 09 CREMONA teatro

Incontro pubblico a cura dell' Informagiovani. L'incontro è rivolto a tutti coloro, giovani e adulti, che cercano lavoro. Ore 16.30 - SpazioComune piazza Stradivari 7. 17 aprile 09 cremona conferenza Memoria del Buio Lettere e diari delle donne argentine imprigionate durante la dittatura. Testimonianze di Resistenza collettiva. Ore 21 - Centro Interculturale Arci di Via Speciano, 2. 17 aprile 09 cremona conferenza Tempo relativo e tempo assoluto. Dall'attimo fuggente all'eternità Conversazione con il Prof Franco Pastrone docente di fisica matematica all'Università di Torino. Ore 17 - Sala Puerari / Museo Civico Ala Ponzone. 17 aprile 09 castelleone conferenza Incontro con l'Archivio storico di Castelleone. Ciclo di incontri culturali organizzati dalla Biblioteca Virgilio Brocchi. Biblioteca Brocchi di Via Roma, 67. 19 aprile 09 isola dovarese conferenza Incontro con le studiose di arte medievale Paola e Anna Fabbri Giornata studio dedicata alla cucina e all'abbigliamento medioevale. Dalle 9,30 - Aula Consiliare di Palazzo Comunale.

Il Principe Felice Tradizionale appuntamento per bambini e famiglie con momenti di gioco, spettacolo ed animazione. Ore 16 - Teatro Monteverdi 20 aprile 09 CREMONA teatro Il Laureato Appuntamento per la stagione di Prosa con l'opera tratta dall'omonimo romanzo di C. Webb, interprete Giuliana De Sio. Ore 21 - Teatro San Domenico (piazza Trento e Trieste).

19 aprile 09 CREMonA concerto Giovanni Allevi Ore 21 - Teatro Ponchielli

20 aprile 09 CREMonA concerto Paolo Conte Tour 2008/2009 Ore 21 - Teatro Ponchielli.

19 aprile 09 CREMA Festival Pianistico Internazionale «Mario Ghislandi» recital di Ben Schoeman Tradizionale appuntamento dedicato ai giovani talenti della tastiera. Ore 21 - Auditorium Bruno Manenti

21 aprile 09 CREMA concerto La Gloria della Resurezzione Concerto post pasquale del Coro e Orchestra " Collegium Vocale " di Crema diretti dal M. Giampiero Innocente. Ore 21 - Chiesa di San Benedetto (piazza Garibaldi, 57).

18-19 aprile 09 grumello cremonese FierAgrumello 34° Appuntamento della tradizionale kermesse agricola regionale di Primavera. Dalle 9,30 alle 20 - Strade e piazze del Centro Storico. 18 aprile 09 cremona Mountain Bike a squadre. 24 Ore di Cremona Settima Edizione della manifestazione

sportiva su percorso sterrato, gara Endurance. Da sabato 18 aprile alle 14 Area Golenale del Parco al Po.

19 aprile 09 calvatone Giornata Oasi WWF Giornata ecologica dedicata alla scoperta dell'Oasi naturalistica " le Bine ". Musica, natura, gastronomia , per conoscere sempre meglio la nostra terra e le sue meraviglie. Dalle ore 9,30 - Oasi Naturalistica "Le Bine" (Parco Oglio Sud).

21 aprile 09 crema incontro In Barca a Vela intorno al mondo Incontri e Immagini di scrittori --viaggiatori. Ore 21 - Sala Alessandrini (via Matilde di Canossa). 22 aprile 09 cremona incontro Con i miei carmi ti ho reso un esperto. Amore alla scuola di Ovidio Conversazione con il Prof.Luigi Galasso docente presso l'Università di Pavia. Ore 17 - Sala Puerari (Museo Civico Ala Ponzone). 22 aprile 09 cremona incontro Sofonisba Anguissola: dalle nebbie di Cremona agli splendori della corte di Madrid Conversazione con Anna Talamazzi Guarneri all'interno del ciclo di incontri " Cultura per Cremona " organizzato da Lions Campus Club Universitas Nova. Ore 17 - Biblioteca Statale (palazzo Affaitati). 22 aprile 09 cremona incontro Teresina, una storia vera Conversazione con lo scrittore Gianguido Palumbo autore del libro " Teresina , una storia vera ". per riflettere come uomini e donne sul problema della violenza contro le donne e sulle responsabilita' di tutti. Organizza "Associazione Maschile Plurale". Ore 20,30 - Teatro Monteverdi.

22 aprile 09 CREMONA teatro Lezione spettacolo da Amleto di Lella Costa, Giorgio Gallione, Massimo Cirri. Ore 21 - Palazzo Cittanova. 23 aprile 09 CREMONA danza Ballet de l'Opera' de Bordeaux La famosa Compagnia francese presenta il balletto romantico per eccellenza: «Giselle». Ore 21 - Teatro Ponchielli

L’Oroscopo Della Settimana

di Romeo

In questa settimana dovrete trovare una qualche sintonia con il partner o con un membro della famiglia, potrebbe essere più complicato del previsto. Cautela. Vi siete allenati abbastanza ricoprendo un ruolo che non vi competeva, dovrete avere il coraggio di affrontare l’argomento con chi di dovere e prendervi ciò che vi spetta. Dovrete darvi da fare se volete che il vostro obbiettivo odierno veda, almeno parzialmente la luce. Non basta la volontà di fare e le belle parole per incitare gli altri. Il vostro attaccamento al lavoro potrebbe dare i suoi frutti negativi nel campo privato e sentimentale: non esagerate nel parlare di quello che accade in ufficio con il partner. Fareste meglio a vuotare il sacco e a non nascondere nulla alle persone che contano su di voi. Restando zitti eviterete molti guai, ma perderete la fiducia di chi vi sostiene Qualche volta seguire troppo le regole vi impedisce di fare ciò che vorreste davvero, per questo oggi fareste bene ad infrangerne qualcuna, per vedere cosa succede. Le vostre abilità in questo periodo potreste metterle a disposizione di qualcuno che ne ha più bisogno di voi e che non vi chiederà esplicitamente di fare qualcosa per lei. Fareste meglio a mettere un freno alle vostre ambizioni. Va bene puntare in alto, ma non potete mica credere di poter realizzare l'impossibile. In questa settimana potreste essere particolarmente interessati ad una persona che conoscete poco, ma che catturerà la vostra attenzione per il suo modo di parlare. Le vostre azioni dovrebbero rispecchiare i vostri pensieri e ciò che avevate espresso in precedenza. Sarete in un modo o nell’altro costretti a mantenere le promesse. Se vi piace condividere con le persone che vi sono vicino i vostri pensieri, cercate di farlo, mettendo da parte quella presunzione che vi fa credere di avere sempre ragione. Potreste non essere così perfezionisti in questa giornata da lasciar correre qualche piccolo dettaglio che alle persone che vi sono vicino potrebbe sfuggire.


Cucina

il PICCOLO

giornale del

Cremasco Venerdì 17 Aprile 2009

Gastronomia italiana

21

Frederick H. Hurd Trionfo del fast food particolare, 1999

Le ricette gustose alla portata di tutti

Il menù della settimana

Antipasto: SARDINE E Primo piatto: CREMA DI PISELLI CIPOLLE ALLA VENETA Ingredienti: • 300 g di piselli teneri sgusciati • g 30 grammi di burro • 2 cucchiai di farina • 6 dl di brodo leggero • 4 cucchiai di panna fresca liquida • 6 foglioline di menta fresca • sale pepe.

Ingredienti: • sardine freschissime, • cipolle dolci, • olio extra vergine d'oliva, • limone • sale e pepe.

difficoltà media Tempo 35 minuti - Per 4 persone preparazione • Mettete i piselli in una pentola insieme con il burro e cuocere coperto, a fuoco lento, per 5 minuti. • Unire la farina e, mescolando, cuocere per un paio di minuti. Su fiamma piu' sostenuta, incorporare poco per volta il brodo e portare a bollore. • Condire con sale e pepe e cuocere per 10 minuti. Passare in uno

difficoltà media Tempo 15 minuti Per 4 persone

Ingredienti: • 120 g di zucchero • 100 g di farina di frumento • 250 g di mele • 25 g di burro • 5 uova • 2 cucchiai di lievito • 2 cucchiai di latte

preparazione • Sbucciare le mele e tagliarle ottenendo delle fette di spessore uniforme. • Preriscaldare il forno a 180 gradi e sciogliere il burro in una padella a fuoco basso, quindi versarlo in una ciotola. • Aggiungere 100 g di zucchero e le uova e lavorare il composto per 3 minuti con la frusta elettrica, per farlo montare leggermente, poi aggiungere la

difficoltà media- Tempo cottura 4 ore e mezzo Per 4 persone

Ingredienti: • 500 Kg di stoccafisso secco • 250 g di cipolle • 1/2 litro di olio d’oliva extravergine • 4-acciughe

• ½ litro di latte fresco • farina bianca • 50 g di formaggio grana grattugiato • un ciuffo di prezzemolo tritato • sale e pepe.

preparazione • Ammollare lo stoccafisso in acqua fredda cambiandola ogni 4 ore, per 2-3 giorni. • Levare parte della pelle. Aprire il pesce per lungo, togliere la lisca e tutte le spine. • Tagliarlo a pezzi quadrati, possibilmente uguali. • Affettare finemente le cipolle; rosolarle in un tegamino con un bicchiere d’olio extravergine, aggiungere le acciughe dissalate, diliscate e tagliate a pezzetti ; a fuoco spento aggiungere il prezzemolo tritato. • Infarinare i vari pezzi di

stoccafisso, irrorati con il soffritto preparato, poi disporli uno accanto all’altro, in una pirofila (sul cui fondo si sara’ versata, prima, qualche cucchiaiata di soffritto); ricoprire il pesce con il resto del soffritto, aggiungendo il latte, il grana grattugiato, il sale e il pepe. Unire l’olio fino a ricoprire tutti i pezzi , livellandoli. • Cuocere a fuoco lento per circa 4 ore e mezzo, muovendo ogni tanto il recipiente in senso rotatorio, senza mai mescolare. Il bacalà alla vicentina e’ ottimo anche dopo un riposo di 12 ore. Ideale con polenta..

schiacciaverdure (disco a fori piccoli) o frullare in un frullatore piuttosto robusto. • Al momento di servire, scaldare la minestra nella pentola già usata per la cottura; poi incorporate la panna e fatela scaldare senza lasciarla bollire. • Versare in una zuppiera e distribuire cospargendo con la meta tritata (facoltativa).

preparazione • Togliere la testa alle sardine, dividetele a meta', pulitele e toglietele lische. • Con un panno pulito asciugatele e disponetele su un piatto da portata. • Prendete le cipolle dolci e tagliatele a fettine sottilissime e ricoprite le sardine con la cipolla. • Condite il tutto con olio, limone, sale e pepe. • Lasciatele cosi' dopo 18 ore circa il ,piatto è pronto.

Dolce: Torta di mele

Secondo piatto: BACcALA' ALLA VICENTINA

difficoltà media Tempo 25 minuti - Per 4 persone farina, il latte e il lievito, e continuare a lavorarli con la frusta elettrica fino ad ottenere un composto omogeneo. • Cospargere 10 g di zucchero sul fondo di una tortiera, quindi disporre le fette di mela sul fondo della tortiera, versarvi sopra l'impasto e infornare a 180 gradi per 25 minuti. • Quindi far raffreddare la torta e rovesciarla su un piatto di portata.

La Bottiglia Maculan "FERRATA" «Bianco Veneto IGT»

Vino bianco di eccellente qualità. Colore giallo paglierino abbastanza carico. Naso ricco ed intenso con sentori di frutta tropicale e zafferano, pesca, miele d'acacia e vaniglia. I profumi terziari dell'affinamento in legno emergono in maniera molto delicata. Palato ricco e di buon equilibrio, con sensazioni di frutta tropicale, agrumi e menta. Notevole la persistenza in bocca. Sauvignon 55%, Chardonnay 45% Temperatura di servizio 12-14° C.


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Programmi televisivi da Sabato 18 a Venerdì 24 Aprile 2009

S

quadra Antimafia Palermo Oggi” è la nuova fiction di Mediaset (in onda ogni martedì sera su Canale 5) che ripropone gli scenari siciliani e gli intrighi della criminalità organizzata. Questa volta con protagonista al femminile, il vice questore Claudia Mares. LA TRAMA Sei puntate dirette da Pier Bellonie incentrate sulla relazione tra Claudia Mares, interpretata da Simona Cavallari, e Rosalia Abate, una discendente di una famiglia mafiosa

Una Squadra Antimafia diretta da una donna

interpretata da Giulia Michelini. Le due donne, legate da un tragico fatto accaduto nel passato, si ritroveranno nemiche nella Palermo degli anni duemila, una città che, quando si tratta di mafia, mescola bene e male in uno strato d’ambiguità,

tra talpe e infiltrati quasi indistinguibili. «Le vicende delle due donne si scontrano puntualmente, come la legge contro la mafia, passandosi il

re dall’ambizione della conquista di potere». IL CAST Con i personaggi interpretati da Luca Angeletti, Iacopo Cavallaro, Silvia De Santis e Claudio

La fiction in onda su Canale 5 è ambienta nella Palermo attuale

Ninni Bruschetta, Silvia De Santis, Simona Cavallari, Marco Leonardi e Raffaele Vannoli in una scena della serie tv

testimone del punto di vista, che rimane principalmente femminile - spiega il regista - E proprio questo è stato l’aspetto curioso del progetto: vedere la mafia, fino a oggi raccontata al maschile, con occhi di donna, occhi lucidi che rimettono le cose a posto senza farsi inganna-

tv

raiuno

raidue

raitre

la 7

sabato 18

domenica 19 Lunedi’ 20

Castrogiovanni si entra nei nuovi traffici delle famiglie criminali, ancora scosse dall’arresto di Provenzano e alla ricerca di un riassetto. A fare da sfondo, Palermo con i suoi vicoli e le sue suggestioni. Canale 5, martedì ore 21.10

Martedi’ 21

PRIME, una commedia romantica con Uma Thurman e Meryl Streep Il film “Prime” di Ben Younger è una romantica commedia degli equivoci con un cast d’eccezione (Uma Thurman, Meryl Streep, Bryan Greenberg e Jon Abrahams). LA TRAMA Rafi è una donna di trentasette anni appena uscita da un divorzio, sola, depressa e in cura da una psichiatra. Incontra casualmente David, un giovane pittore di 23 anni ed è amore a prima vista. Tra i due inizialmente sembra funzionare tutto alla perfezione, ma, con il passare del tempo, le diverse esigenze dovute alla differenza di età e le diverse culture di appartenenza (David è ebreo, Rafi no), rendono il percorso sentimentale della coppia difficile e accidentato. A complicare il tutto ci si mettono gli amici di Rafi che sono contrari a questa relazione e soprattutto Liza, la madre di David che, guarda caso, è anche la psicoanalista di Rafi. La trama sembra reggersi tutta su questo esile intreccio, dando luogo a una serie infinita di gag, equivoci, sospetti e menzogne che apparentemente sembrano fare di Prime una commedia

mercoledi’ 22

romantica come tante. Ma i temi affrontati da Ben Younger sono molti e molto profondi: dal rispetto per una cultura diversa, alla critica del rapporto terapeutico, al difficile ruolo di madre che si trova a dover ascoltare le rivelazioni dell'amante di suo figlio senza poter intervenire. Il risultato finale è indubbiamente positivo, sia per la serietà degli argomenti trattati, sia per la leggerezza con cui vengono affrontati, grazie anche ad un’ottima interpretazione di una Meryl Streep, mai sopra le righe e ad Uma Thurman, a suo agio nelle inedite vesti della donna matura in cerca dell’amore della vita. Canale 5, giovedì ore 21.10

giovedi’ 23

venerdi’ 24

11.30 12.00 13.30 14.00 14.30 17.00 17.15 17.40 17.45 18.50 20.00 20.30 21.10 00.05 00.10

occhio alla spesa la prova del cuoco Tg 1 - easy driver. Att. easy driver. Attualita' effetto sabato. Attualita' tg1 - che tempo fa a sua immagine Attualita' tg1 l.i.s passaggio a nordovest l'eredita'. Quiz Tg1 - tg1 sport affari tuoi. Quiz ti lascio una canzone tg1 telegiornale applausi. Attualita'

09.00 10.50 10.55 12.20 13.10 14.00 15.15 16.20 16.35 18.00 20.00 20.40 21.30 23.35 00.30

formula 1: g.p. cina a sua immagine ss messa - angelus linea verde Tg1 - benjamin domenica in - l'arena domenica in... sieme tg1 - che tempo fa domenica in - 110 e lode domenica in - 7 giorni Tg1 - Rai Tg Sport affari tuoi. Quiz x factor - la finale tg1 - speciale tg1 cinematografo. Attualita'

10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.30 23.15 23.45

verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz per una notte d'amore tg1 telegiornale porta a porta. Attualita'

10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.00 23.05

verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz i sogni son desideri tg1 telegiornale porta a porta. Attualita'

10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 23.00 23.05

verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 calcio: coppa italia juventus - lazio tg1 telegiornale porta a porta. Attualita'

10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 23.00 23.05

verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 calcio: coppa italia inter - sampdoria tg1 telegiornale porta a porta. Attualita'

10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.20

verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz i raccomandati tg1 telegiornale tv7 - l'appuntamento

12.15 13.00 14.00 15.50 17.10 18.05 18.10 19.00 19.35 20.25 20.35 21.05 22.45 23.30

mezzogiorno in famiglia Tg 2 Giorno - dribbling chi ha incastrato roger rabbit. Film mr. magoo. Film sereno variabile. Att. tg2 notizie - meteo jag. Telefilm piloti. Sit-Com scorie di scorie. Varieta' estrazioni del LOTTO Tg 2 notizie cold case. Telefilm sabato sprint tg2 notte - dossier

11.35 13.00 13.25 13.35 13.45 15.30 17.05 18.05 19.00 20.00 20.30 21.05 22.35 01.00

mezzogiorno in famiglia Tg 2 Giorno tg 2 motori tg2 eat parade quelli che... aspettano quelli che il calcio e... stadio sprint tg2 notizie - dossier sintesi formula uno gran premio della cina piloti. Sit-Com Tg 2 notizie numb3rs. Telefilm la domenica sportiva tg2 notte

13.00 13.50 14.00 15.00 16.15 17.15 18.00 18.55 19.35 20.35 21.05 22.45 23.25 23.40

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13.00 13.30 13.50 14.00 15.00 16.15 17.15 18.00 18.55 19.35 20.25 21.05 22.40 23.30

tg2 giorno costume e societa' medicina 33. rubrica italian academy 2. Reality italia allo specchio ricomincio da qui law & order. Telefilm tg 2 Sport - Tg2 - meteo piloti. Reality squadra speciale cobra 11. Telefilm lotto - Tg 2 notizie senza traccia. Telefilm law & order. Telefilm tg2 - tg2 punto di vista

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13.00 13.50 14.00 15.00 16.15 17.15 18.00 18.55 19.35 20.30 21.05 22.40 23.25 23.40

tg2 - costume e societa' medicina 33. rubrica italian academy 2. Reality italia allo specchio ricomincio da qui law & order. Telefilm tg 2 Sport - Tg2 - meteo piloti. Reality squadra speciale cobra 11. Telefilm tg 2 notizie e.r. medici in prima linea the dead zone. Telefilm tg2 - tg2 punto di vista l'era glaciale. Att.

13.25 14.00 14.50 14.50 15.50 16.35 17.05 18.10 18.45 20.00 21.30 23.25 23.50 12.25

tgr mediterraneo Tg Regione - meteo - tg3 sabato sport tgr ambienteitalia tg3 flash l.i.s. ciclismo: da arona (no) gp nobili rubinetterie rugby: Calvisano - Venezia 90° minuto serie b meteo - Tg Regione - tg3 blob - che tempo che fa ulisse. Documentario Tg Regione - tg3 amore criminale telecamere. Attualita'

12.25 12.55 13.25 14.00 14.35 15.00 15.30 18.00 19.00 20.00 20.10 21.20 23.20 23.35

telecamere. Attualita' racconti di vita. Attualita' timbuctu. documentario Tg 3 - tgr - meteo in 1/2 h. Attualita' alle falde del kilimangiaro. doc. ciclismo: amstel race per un pugno di libri Tg Regione - tg3 - meteo blob. Varieta' che tempo che fa. Att. report. Attualita' tg3 regione - tg3 glob. Varieta'

13.05 14.00 14.50 15.10 15.15 17.05 17.50 20.00 20.10 20.30 21.10 23.10 00.00

terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 tgr leonardo - neapolis tg3 flash L.I.S. double trouble. Tf cose dell'altro geo geo & geo. Documentario - tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap agente 007 - vivi e lascia morire. Film replay. Sportivo tg3 linea notte - tgr

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terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 tgr leonardo - neapolis tg3 flash L.I.S. trebisonda. Varieta' melevisione. Varieta' cose dell'altro geo geo & geo. Documentario - tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap ballaro'. Attualita' 90° minuto serie b tg3 linea notte - tgr

12.45 13.05 14.00 14.50 15.10 15.15 17.05 17.50 20.00 20.10 20.30 21.10 23.15 24.00

le storie. Attualita' terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 tgr leonardo - neapolis tg3 flash L.I.S. trebisonda. Varieta' cose dell'altro geo geo & geo. Documentario - tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap chi l'ha visto? Attualita' parla con me. Attualita' tg3 linea notte - tgr

13.05 14.00 14.50 15.10 15.15 17.05 17.50 20.00 20.10 20.30 21.10 23.15 24.00 01.10

terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 tgr leonardo - neapolis tg3 flash L.I.S. trebisonda. Varieta' cose dell'altro geo geo & geo. Documentario - tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap ufficiale e gentiluomo parla con me. Varieta' tg3 linea notte - tgr cult book. Attualita'

13.05 14.00 14.50 15.10 15.15 17.05 17.50 20.00 20.10 20.30 21.05 21.10 23.10 24.00

terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 tgr leonardo - neapolis tg3 flash L.I.S. trebisonda. Varieta' cose dell'altro geo geo & geo. Documentario - tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap tg3 mi manda raitre. Attualita' parla con me. Varieta' tg3 - tg regione - meteo

07.00 09.15 09.10 10.45 12.30 13.00 14.00 16.05 18.00 20.00 20.30 21.10 23.40 01.20 02.20

omnibus weekend. Att. omnibus life. Attualita' l'intervista. Attualita' miss italia. Film tg la7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf jack frost. Telefilm siamo tutti inquilini. Film cafe' express. Film tg la7 victor victoria. Varieta' rocky III. Film grazie al cielo sei qui tg la7 / m.o.d.a. la 25a ora

10.10 10.30 12.30 13.00 14.00 16.30 17.50 20.00 20.35 21.30 23.50 00.50 01.25

la settimana. Attualita' guardatele ma non toccatele. Film tg la7 - sport 7 anni luce. Documentario niente in comune. Film la valigia dei sogni turner e il "casinaro" Tg La7 - sport 7 chef per un giorno detenuto in attesa di giudizio. Film reality. Att. sport7 / tg la7 la smania addosso

10.05 10.10 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.05 17.05 19.00 20.00 20.30 21.10 23.25

punto tg due minuti un libro fx. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf il gladiatore che sfido' l'impero. Tf relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario jag. Telefilm Tg La7 otto e mezzo. Attualita' l'infedele. Attualita' delitti. Documentario

10.15 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 22.45 23.40 01.10

due minuti un libro fx. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf l'uomo di hong kong relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario jag. Telefilm speciale Tg La7 otto e mezzo. Attualita' crossing jordan. Tf cold squad. Telefilm victor victoria. Varieta' tg la7 - otto e mezzo

10.15 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 01.00

due minuti un libro fx. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf il cappotto di astrakan. Film relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario jag. Telefilm Tg La7 otto e mezzo. Attualita' exit - uscita di sicurezza victor victoria. Varieta' tg la7

10.15 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 00.55

due minuti un libro fx. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf colpo su colpo. Film relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario jag. Telefilm Tg La7 otto e mezzo. Attualita' pomodori verdi fritti alla fermata deltreno victor victoria. Varieta' tg la7 - otto e mezzo

10.15 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 24.00 01.05 01.00

due minuti un libro fx. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf ulisse. Film relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario jag. Telefilm Tg La7 otto e mezzo. Attualita' tetris. Attualita' v-ictory. Sport tg la7 la 25a ora


il PICCOLO

giornale del

Cremasco Venerdì 17 Aprile 2009

cinema programmazione settimanale Cremona Megacine Cremonapo (199.404.406) Www.Cremona.Megacine.It • Dragonball Evolution • Duplicity • Fast And Furious - Solo Parti Originali • Franklyn • Gran Torino • Io & Marley • Mostri Contro Alieni • Questione Di Cuore Tognazzi (0372 458892) • Disastro Ad Hollywood • Fast & Furious

Filo (0372 411252) • Questione Di Cuore Multi Starplex Gadesco (0372 838295) • Disastro Ad Hollywood • Questione Di Cuore • Fast & Furious • Dragonball Evolution • Mostri Vs. Alieni • Che - L'argentino • Io & Marley • Gli Amici Del Bar Margherita

crema Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Disastro Ad Hollywood • Dragon Ball Evolution • Che L'argentino • Il Primo Giorno D'inverno • Mostri Contro Alieni • Io E Marley • Fast & Furious • Ballare Per Un Sogno • Gran Torino • Questione Di Cuore

ostiano Cinema Don Rosa (0372 840405) • Ex

pieve fissiraga Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • La Vita Segreta Delle Api • Complici Del Silenzio • Disastro A Hollywood • Nient'altro Che Noi! • Fast & Furious - Solo Parti Originali • Fuga Dal Call Center • Focaccia Blues • Nemico Pubblico N. 2 L'ora Della Fuga (parte Seconda) • Franklyn • Questione Di Cuore

FRANKLYN

di Gerald McMorrow Il regista propone un “fantathriller” con Ryan Phillippe, Sam Riley e Eva Green. Protagonisti della storia sono Preest, un detective in cerca di una nemesi sulle strade di Meanwhile City, metropoli fantastica governata dalla fede e dal fervore religioso, Esser, un uomo ferito che prova a rintracciare il figlio cercando tra i senzatetto londinesi. Milo è un trentenne dal cuore spezzato in cerca di un amore che gli ridia speranza ed Emilia è una bella studentessa d’arte che nutre progetti suicidi.

spino d’adda Vittoria (0373 980106) • Mostri Contro Alieni

CINEMA - Il regista Justin Lin propone un film d’azione ricco di suspance

Fughe mozzafiato ai Carabi con Vin Diesel

Un’avventura con una prorompente carica emotiva ed ironia. E’ questo il film d’azione proposto dal regista Justin Lin dal titolo “Fast & furious: Solo parti originali”. LA TRAMA Sopraggiunti a Los Angeles in seguito a un fatto criminale, l’ex detenuto in fuga Dom Toretto e l’agente Brian O’Conner riaccendono un’antica faida. Negli anni che ha passato in fuga dalle autorità, il ricercato Dominic Toretto ha messo in piedi una nuova vita – e un’attività illegale – nella Repubbli-

ca Domenicana. Dopo l’ultimo colpo andato a buon fine, non senza qualche rischio, decide di darsi nuovamente alla macchia per non mettere nei guai i suoi soci. A riportarlo a Los Angeles sarà l’immatura scomparsa di una persona cara e la sete di vendetta. I PROTAGONISTI Vin Diesel torna a interpretare il fuggitivo Toretto, a distanza di otto anni dall’uscita del film che portò all’attenzione un fenomeno automobilistico clandestino, divenendo un successo cinematografico (più di 144 milioni di dollari incassati nei soli Stati Uniti). A dirigere l’allegro cast di attori è Justin Lin che era entrato nel mondo delle corse sfrenate con Tokyo Drift e oggi riconferma la sua capacità di adattare al cinema la velocità modificata delle macchine da dieci secondi e gli spettacolari scontri che rappresentano il fascino della saga. Il film di Lin mantiene le aspettative e si catapulta in una serie di gare accelerate giocate sulla suspense.

sabato 18

canale 5

italia 1

rete 4

SOL REGINA po

Genere: Azione

di Justin Lin

Cast: Vin Diesel, Paul Walker, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Laz Alonso, Gal Gadot, John Ortiz , Sung Kang, Kofi Natei. Durata: 99 minuti Produzione: Universal Pictures - Usa 2009

Una scena del film e a lato la locandina

domenica 19 Lunedi’ 20

Martedi’ 21

23

Giovanni Biondi

Dentro le notizie...

Nell'ambito della trasmissione «Dentro le notizie», in onda su Telesolregina, l'assessore provinciale con delega all'ambiente e allo sport Giovanni Biondi farà il punto sui principali eventi accaduti sul nostro territorio. In particolare, questa settimana, la puntata verterà su un tema specifico. Andrà infatti in onda uno Speciale relativo alle iniziative promosse per festeggiare i primi 10 Anni di attività del Magico Basket di Soresina, importantissima esperienza al servizio dei ragazzi diversamente abili del nostro territorio. La trasmissione va in onda sono il venerdì alle ore 23.10, replicata il sabato alle ore 12 e la domenica alle ore 17.30.

mercoledi’ 22 giovedi’ 23

venerdi’ 24

08.50 loggione. musicale 09.30 finalmente soli. Tf 10.00 maurizio costanzo show 13.00 tg5 - meteo 5 13.45 la fattoria. Reality 14.10 grande fratello 15.30 verissimo. Attualita' 18.50 chi vuol essere milionario edizione straordinaria 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA 21.10 bellissima - cabaret anticrisi. Varieta' 23.40 maurizio costanzo show 01.30 tg5 notte/meteo5

08.50 09.45 13.00 13.45 14.10 14.10 16.30 18.50 20.00 20.40 21.30 01.00 02.35

le frontiere dello spirito. Attualita' verissimo. Attualita' Tg 5 - meteo 5 la fattoria. Reality grande fratello anna e i cinque. Fiction questa domenica chi vuol essere milionario edizione straordinaria Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint la fattoria. Reality 01.30 tg5 notte/meteo5 diario di un assassino

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 01.00 01.30 02.15

mattino 5. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap uomini e donne. attualita' pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia grande fratello. tg5 notte/meteo5 striscia la notizia - r the guardian. Telefilm

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.30

mattino 5. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap uomini e donne. attualita' pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia squadra antimafia palermo oggi. Fiction matrix. Attualita' tg5 notte/meteo5

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.30 01.30

mattino 5. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap uomini e donne. attualita' pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia al di la' del lago. Film matrix. Attualita' tg5 notte/meteo5 striscia la notizia - r -

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.30 01.30

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10.45 11.15 12.25 13.00 14.15 16.10 18.00 18.30 19.00 19.30 21.10 23.35

dharma & greg. Telefilm v.i.p. Telefilm studio aperto - meteo guida al campionato suerman II. Film the cheetah girls: one world. Film selvaggi. Telefilm studio aperto - meteo tutto in famiglia. Film piccola peste si innamora. Film mamma ho riperso l'aereo. Film mistero alle bermuda

07.45 10.55 11.50 12.25 13.05 14.00 16.30 17.55 18.30 19.00 19.30 21.15 24.00 01.45 02.35

cartoni animati robin hood. Telefilm grand prix studio aperto - meteo guida al campionato virus letale. Film asterix e cleopatra lizzie mcguire. Telefilm studio aperto - meteo tutto in famiglia. Film senti chi parla 2. Film colorado. Varieta' le iene. Varieta' studio sport novocaine. Film

11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.40 18.30 19.35 20.05 20.30 21.10 24.00 01.40

supercar. Tf studio aperto - meteo studio sport cartoni animati smallville. Tf kyle xy. Tf scooby doo e la spada del samurai. Film Studio Aperto - meteo i simpson. Cartoni camera cafe'. Sit-Com la ruota della fortuna independence day. Film the one. Film poker1mania

11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.40 18.30 19.35 20.05 20.30 21.10 22.10 23.55

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Fai attenzione Pergo! via Brescia,44 - Crema

Sconfitta insidiosa a Venezia. Ma non bisogna mollare

D

di Stefano Mauri

ifficile negare l’evidenza: dopo il pareggio positivo ottenuto nel derby contro la Cremonese allo stadio Zini di Cremona, il Pergo si è “seduto”. Insomma, inconsciamente, umanamente, a pochi metri dalla salvezza, i calciatori gialloblù si sono rilassati un po’. Si spiegano (soltanto) così le brutte sconfitte esterne di Venezia e Lecco e, il pareggio interno “moviola” contro il (pur) quo-

ressantissimo mediano d’ordine Bonaventura, e infine, la propensione a proporre soltanto quando la forma fisica dei calciatori chiave (Brambilla, Sambugaro, Le Noci, Marconi, Rossi, Ghidotti, ndr) è al top. Il Pergocrema inoltre, da buona compagine neopromossa è portatrice sana di alti e bassi agonistici (nelle “giovani sensuali”, l’incostanza è la norma), senza dimenticare che, ad aprile, l’intensità, fisiologicamente cala. Resta comunque il dato oggettivo inequivocabile: fi-

Abbassare ulteriormente la guardia, ai Piantoni Boys potrebbe costare il concreto rischio di vedersi riassorbiti nella tremenda bagarre playout. Insomma: occhi da tigre, archiviata la Pasqua è preferibile smettere di regalare metri e speranze agli avversari. L’andamento relativamente lento e statico dell’annata 2008 – 2009 (caratterizzata da una capolista all’asta e da sodalizi in vendita), concede di guardare oltre con moderato ottimismo. Salvo tracolli improvvisi e imprevisti, of course.

I gialloblù in campo (Per gentile concessione US Pergocrema)

tato Novara? Forse, ma detto questo, è utile sottolineare i seguenti, cronici, noti, aspetti: la sterilità offensiva “storica”, la mancanza di un gioco “corale”, l’approccio alle gare un poco… “leggero”, almeno nelle fasi iniziali, il centrocampo sovente (troppo) frenetico, l’infortunio cruciale dell’inte-

nisse oggi il campionato, la salvezza storica in Prima Divisione sarebbe certa; organico alla mano, il conseguimento anzitempo dell’obiettivo stagionale merita un applauso virtuale. Attenzione però: la stagione, purtroppo presenta ancora qualche insidia, tipo la trasferta emiliana di domenica nella tana della Reggiana.

Il Fatto

La Pro Patria? Capolista, non per caso, (alla faccia di quanti, da anni vanno dicendo in giro che i risultati arrivano solo dopo un’ attenta e forte programmazione societaria), senza presidente e dirigenti, sogna la promozione in serie B. Luca Règalia, il curatore fallimentare della nobile società bustocca, attuale “patron” virtuale ha lasciato intendere che l’asta fallimentare avrà luogo soltanto a maggio, probabilmente a regular season conclusa. Dopo l’asta, finalmente, il team lombardo avrà un nuovo management; due i pretendenti in lizza: il vecchio proprietario Vender e, un imprenditore (coordinatore di una cordata locale) autocto-

Sulla carta il viaggio nel tempio sportivo pagano hi tech del Giglio è parecchio insidioso. Rinata grazie all’italica via d’uscita meglio conosciuta come Lodo Petrucci, il club reggiano presieduto dal potente e ricco imprenditore Vando Veroni sogna ad occhi aperti il ritorno in serie B. Del resto, da quelle parti, nem-

no. Strano il destino della Pro allenata da Franco Lerda, trainer (piacce a mezza Prima Divisione, ndr) specializzato in missioni impossibili. L’estate scorsa, l’èquipe di Busto Arsizio, dopo una dolorosa retrocessione in Seconda era stata ripescata in fretta e furia. La rosa allenata da Lerda (secondo “Radioscarpa” allestita, in parte, grazie anche alle “imbeccate” ufficiose provenienti da Luciano Moggi, ndr), nel campionato che non doveva fare, sin qui si è comportata alla grande. Il primato in classifica, ottenuto in mezzo a tante difficoltà (debiti, caos societari, il vecchio presidente Zoppo deposto e, ora, l’amministrazione giudiziaria controllata), è dunque il frutto del lavoro egregio portato avanti da Lerda e

meno tanto tempo fa, vale a dire dopo la metà degli anni Novanta, squadroni del calibro di Inter, Juventus, Milan e Parma erano di casa, al pari di tecnici rampanti o affermati quali Carletto Ancelotti, Lucescu e Marchioro. Hanno il palato fine nella città del Tricolore, ergo, la rosa allenata dal promettente trainer Alessandro Pane punta in alto. Il direttore sportivo Massimo Varini, senza sperperare inutilmente denaro ha messo insieme un gruppo valido. Per portare a casa un risultato positivo dal Giglio serve quindi il Pergochampagne dei giorni migliori. Lo champagne è finito? Nessun problema, il tecnico gialloblù Oscar Piantoni e il suo tattico Bianco ripieghino pure con dell’ottimo spumante Docg italiano; alla graduatoria “canarina” non servono tante bollicine, ma pochi punticini per entrare matematicamente nella storia. Archiviare la ricerca di finezza tattica adottando un prudente, minimalista e concreto 4-4-2 (i numeri, tuttavia, nel football servono principalmente a fare “colore”), a questo punto, sarebbe un discorso da approfondire. Esaurita nella disfida di Cremona la consistenza nervosa, al pur positivo (economicamente sano) Pergocrema (ci mancherebbe, l’ex C1 rimane un evento ultratrentennale, fino a prova contraria), per chiudere in bellezza serve soltanto un ultimo colpo di coda. Ma erano davvero eccessive, spropositate le ansie playoff? Mah! Se ne riparlerà tra qualche mese.

dai suoi ragazzi. Insomma, nato in fretta e furia, tormentato da seri grattacapi e agitato da un futuro… incerto, il sogno promozione, per la Pro Patria è tuttora in auge. Ironia della sorte, altre squadre “travagliate” (per motivi diversi e … “vari”) militanti in Prima: Monza, Verona, Venezia, Legnano, Lecco e Portogruaro stanno lottando e guardano avanti fiduciose, comunque vive. Fortuna o la forza della disperazione dietro tali storie? Ma per fare bene nel football non servivano fattori fondamentali quali: programmazione, presidenza solida, euro sonanti e lungimiranza? E’ davvero strana, a volte, la misteriosa alchimia che anima certe storie del calcioshowbusiness moderno.

Chi sarà lo sportivo dell'anno? E’ praticamente pronta, studiata nei minimi dettagli, l’attesa edizione 2009 della kermesse, (ideata, anni fa, dall’anchorman di Trs Tv Lucio Devecchi), «Lo sportivo dell’anno 2009». I calciatori, tecnici, dirigenti e addetti ai lavori più meritevoli dell’annata agonistica in corso saranno premiati a maggio, nella serata di martedì 26, presso la nobile cornice di Villa Toscanini a Ripal-

ta Guerina. La sinergia tra Edgardo Volpi e Devecchi funziona ormai da diverso tempo. A proposito, parecchi cremaschi potrebbero aggiudicarsi i premi “messi” in palio dalla trasmissione televisiva “Fuorigioco” (striscia televisiva del lunedì sera in onda sulle frequenze di Trs Tv, ndr). I loro nomi? Saranno svelati a maggio, nel corso della cerimonia ad hoc ideata, condot-

ta e prodotta da sua maestà Lucio da Sant’Angelo Lodigiano. Già autore del libro «Sulle frequenze del cuore», il popolare conduttore lodigiano avrebbe in cantiere una nuova fatica letteraria e, a partire dal prossimo mese di settembre, oltre alla consolidata, storica rubrica «Fuorigioco», medie ascolto da record, come quelle ottenute dall’angolo musicale del regista e au-

tore Beppe Barbati, «Evergreen», (altro gioiello dell’emittente di Vailate cara al patron, pioniere radiotelevisivo, Negri), potrebbe, (condizionale d’obbligo ma le trattative con Trs dovrebbero partire a breve, ndr) “lanciare” uno spazio televisivo dedicato al Pergocrema. E’ insomma sempre in onda il buon Lucio, “volto” televisivo copiato, “temuto”, invidiato e popolarissimo.

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Barvia Itis Canossa - Crema alba crema

Gli atalantini brillano nella categoria Pulcini

Visto! L’avevamo anticipato settimana scorsa proprio su questa pagina: il sereno football giovanile dell’Alba Crema porterà il bel tempo al Voltini nel weekend pasquale. Alla faccia delle avverse, antipatiche previsioni meteo. E… così è stato. L’edizione numero 39 del “Città di Crema”, torneo di calcio baby (categoria “Pulcini” e “Primi Calci”), tenutasi a Pasqua a Crema, si è rivelata un successo di pubblico, organizzazione e tecnica. Gli organizzatori dell’evento, vale a dire i dirigenti dell’Alba (storica compagine cittadina attivissima a livello di vivaio), capitanati dal presidente Ciro Cozzolino e dal direttore tecnico Mimmo Tassiero meritano un plauso caloroso: il loro lavoro (enorme e soprattutto encomiabile) ha portato frutti apprezzabili. Complimenti a tutti. La sezione riservata alle squadre professionistiche “Pulcini”, quest’anno ha visto la vittoria della nobile Atalanta. I pargoli atalantini nel pallone si sono imposti sui rivali di blasonate antagoniste del calibro di Pergo, Piacenza e Cremonese. E’ stato il parroco (sacerdote rock da “clonare”, ascoltare e applaudire, ndr) della Cattedrale don Emilio Lingiardi a premiare i vincitori nella giornata conclusiva di lunedì scorso. La sede dell’Alba Crema (team caro al leggendario past president Rosolo “Boffi” Pairadi) è infatti ospitata Una delle squadre «Primi Calci» nell’oratorio del Duomo in via Donati. Pizzighettone, Caravaggio, Segrate e Alba: queste le vincitrici delle altre sezioni (cosiddette “dilettantistiche”) della kermesse agonistica pasquale griffata dall’Alba. Archiviata l’edizione 2009 dell’avvenimento, l’attenzione del comitato promotore è già proiettata al prossimo anno. Un pubblico partecipe e caloroso ha assistito, al Voltini, alle tre giornate calcistiche no - stop promosse da Cozzolino e dai suoi validi, affiatati collaboratori. (Pure) tanti osservatori e addetti ai lavori, mimetizzati tra i genitori e i tifosi si sono “studiati” le varie partite del “Città di Crema”. Per informazioni in merito all’ordinaria attività calcistica dell’Alba è “attivo” il seguente recapito telefonico: 339 8219773.

calcio e mercato

I nomi più gettonati

Calciatori cremaschi in carriera animeranno presto il calciomercato estivo 2009. Dario Hubner, attaccante evergreen dell’Orsa Cortefranca potrebbe appendere le scarpe al fatidico chiodo e intraprendere la carriera di allenatore proprio nella sua Cortefranca. Pure l’esperto jolly offensivo Luca Coti (Romanese) vorrebbe smettere, ma Spezia e Crema lo … “tentano”. Federco “Pinturicchio” Cantoni, playmaker e capitano del Palazzolo, sta disputando l’ennesima stagione da protagonista in Eccellenza e, parecchie società lo corteggiano. Sulle rive dell’Oglio, il fantasista di Passarera sta benissimo, ma, dinanzi alla giusta proposta seducente… mai dire mai. E’ forte davvero il “Pinturicchio” nostrano. Merita una grande chance.

Discorso analogo a quello dell’ex calciatore (e capitano) del Pergo di Tassi vale per i vari Claudio Salvi, Vaccario, Max Severgnini, Mattia Edallo, “Bomber” Bianchi, Marchesini, De Goes, Michele Patrini e “Bodo” Bianchessi (lui però è “animato” pure dalla voglia di lasciare il football), atleti corteggiatissimi. E vantano “calienti” estimatori infine Tiziano Confuorto e Matteo Fornaroli. Il primo, a Sola (Seconda categoria), sta vincendo ancora un campionato (l’ennesimo di una favolosa carriera) e sarebbe nel mirino del Crema. Fornaroli invece, centrocampista dell’Orsa parrebbe prossimo a lasciare la riva bresciana del lago d’Iseo per quella orobica del Sarnico. “Teo” Fornaroli (“vecchio” pallino “mediatico” del promoter fashion Lele Mora) “piace” a molti direttori sportivi.


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Guarnieri alla Parigi-Roubaix Ciclismo

Vince Boonen, secondo Pozzato, l'esordio del piacentino della Liquigas

U

di Fortunato Chiodo

n “tornado” e un “principe:” Il “tornado” è il belga Tom Boonen, il “Principe” è il veneto Filippo Pozzato, non è casualmente un pollastro, era al cento per cento, ha perso qualche metro per evitare una caduta, e così il belga trionfa per la terza volta nella Parigi-Roubaix, classica del pavè del Nord che non vinciamo da dieci anni: l’ ultimo fu Andrea Tafi, nel ‘99. La Rubè, dura e massacrante, con i “pollastri”: Hushovd, Hoste, Haussler, Summeren e Chiavanel, perché Boonen non ha fatto la gattamorta. Mancava-

no solo i manifesti sui muri: attenzione, Tom avverte la cittadinanza che alla 107ima edizione della Parigi-Roubaix, tenterà di vincerla con una stoccata negli ultimi quindici chilometri. Si sapeva veramente tutto. Sarebbe bastato incollarsi alla ruota belga-legarsi, incatenarsi, saldarsi, per poi giocarsi tutto nello sprint, terreno dove sono più forti. Niente da fare, il massimo che si concedono è una laconico sguardo reciproco, come a dire perché insegui? Nel suo genere, un’ impresa: riescono a farsi sorprendere dallo scatto più telefonato del secolo. Polli? Non c’ è altro da dire, Boonen si presenta tutto solo sulla pista di Roubaix precedendo di 47” Filippo Poz-

zato e Thor Hushovd a 1’17”. Non fanno “gnicgnic” le gambe del piacentino Jacopo Guarnieri (dorsale, n° 86 sulla maglia della Liquigas), alla sua prima esperienza c’ è poco da dire, ha fatto quello che ha potuto, alle classiche del Nord, correndo la Roubaix, e qualche giorno prima la GandWevelgem, vinta da Hagen Boasson, arrivando con Cavendisch e tutti i migliori velocisti a 11’ 35,” gruppo frantumato dopo soli trenta

Jacopo Guarnieri

chilometri di corsa, dal vento, pioggia, pavè, e dorsi di mulo, poco prima del secondo passaggio del Kemmelberg.

Arci Cremasco e il Gran Premio Liberazione

Signori è qui la festa! Ci sono tutte le superstar al «24° Gran Premio Liberazione» donne di Elite a Santa Maria della Croce di Crema, sabato 25 aprile, sarà un giorno di grande ciclismo femminile, con in pratica tutte più forti esponenti mondiali a cominciare dall’ iridata e olimpionica Nicole Cooke, primadonna inglese che a Varese ha gabbato l’ olandese Marianne Vos e la tedesca Judith Arndt. E con loro ci sarà la regina Giorgia Bronzini, venticinquenne piacentina, regina della corsa a punti di Coppa del Mondo a Copenaghen, e Campionessa del Mondo della specialità, sulla pista di Pruszkow, in

Polonia, la lituana Rasa Leleyvite, Campionessa Europea, la tricolore Fabiana Luperini, Tataina Guderzo, medaglia di Bronzo alle Olimpiadi di Pechino, Eleonora Soldo, azzurra soncinese, quiest’anno portacolori della Amore& Vita, tanto per citarne qualcuna tra le più quotante. Ciclismo a 18 carati, sulle strade del “Cremasco” che hanno fatto la storia del ciclismo “mondiale”, un impegno non indifferente, con tutti i migliori ingredienti, patrocinato dal Gruppo Ciclistico Arci Cremasco del presidente Angelo Peia. Un cast d’ eccellenza Internazionale con grossi nomi ? “ Sono iscritte

tutte le squadre italiane- ci ha detto “patron” Angelo Bassi- ma anche team della Slovenia, Spagna e Lituania, un evento straordinario”. Punzonatura a far tempo dalle ore 12, 15 presso il Circolo Arci di Via Mulini, 22 a Crema; partenza ufficiale alle 14,30 sul Viale di S. Maria della Croce alle 14,30. Si corre sulla distanza di 124 Km ( dodici giri del circuito: Crema, Pianengo, Campagnola Cremasca, Crema, via Caravaggio, Gaeta, viale S. Maria). Mentre al mattino sulla distanza di Km 53, corrono le donne Junior e Elite del 1° anno, con il “via” della corsa alle 9,30.

Giro d'Italia a corto di scalate

Il Giro d’Italia del Centenario, non toccherà tante montagne rese celebri in un secolo di sfide stellari, la storica corsa di montagna, con le scalate del Colle della Maddalena, Col de Vars, Col d’Izoard , la CuneoPinerolo, nata per celebrare un ricordo dell’Airone Fausto Coppi, campionissimo che al Giro del 1949, staccò tutti sull’Izoard, e rimasta nella leggenda con «un uomo solo al comando» arrivò dopo 192 Km di fuga, con 11’ 52” di vantaggio sull’eterno rivale Gino Bartali, la decima tappa, del 19 maggio, chissà perché, cambia altimetria.. La corsa rosa avrebbe dovuto toccare tutte le salite mitiche di allora, è stata modificata per la viabilità, non per neve, che pure costituiva una preoccupazione, ma per l’ impossibilità di fare rimuovere il divieto di transito in discesa dal Col de Larche.

L’ alternativa sarebbe stata passare sul Colle dell’Agnello, per saltare Maddalena e Vars, saltando l’ Izoard e Monginevro, ma anche questa opzione è sfumata a causa della precarietà del transito sul Colle dell’Agnello. Cambiano così i connotati: spariscono quasi tutte le salite, le poche erano concentrate appunto nella Cuneo-Pinerolo, perché questa tappa, comprende i GPM di Moncenisio (1.432m.) e Sestiere ( 2.035 m.). La Cima Coppi della corsa rosa, che era l’Izoard, diventa invece il Blockaus (2064 metri) del 27 maggio, a soli quattro giorni della apoteosi della crono individuale di Roma (31 maggio). Saranno 21 le formazioni al Giro d’Italia, corsa che partirà il 9 maggio da Venezia. Ultima squadra ammessa, la Barloworld dello scalatore colombiano Lauricio Soler, già maglia pois del Tour 2007.

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Loris Paoli, questo è il suo momento Non c’ era il più grande velocista Cristian Rossi, impegnato con la nazionale italiana alla Parigi-Robuaix riservata alla categoria juniores, e così a ridosso dal traguardo del «31° Gran Premio Sportivi Sestesi» sul set a Pasquetta, c’era Loris Paoli, che per quando mi riguarda, quando prende la velocità, nessuno riesce più a fermarlo. Un bel ciclista davvero questo Paoli, che schizza via come una biglia e fa tutti quanti a “pezzettini”. Basta mettere l’occhio sull’ordine d’arrivo per darsi un ‘idea, con il massimo rispetto di tutti. E siccome le squadre dei velocisti, non volevano lasciarsi sfuggire l’ambita corsa (partenti 131) organizzata dal CC Cremonese

1891- Gruppo Arvedi, hanno fatto tesoro dell’ errore commesso un anno fa, quello di marcare strettamente Paoli, tutto il mondo lo sapeva, e difatti, quando accelera con puntualità stravince la volata: ambo sulla ruota… Per assegnazione della maglia di Campione Provinciale, la spuntava Andrea Cordioli del CC Cremonese 1891-Gruppo Arvedi, al quattordicesimo posto nei confronti di Alessandro Cipolla Polisportiva Madignanese, classificatosi 17°, che è stato premiato dal presidente provinciale Fci Antonio Pegoiani. Prima della partenza, si è tenuto un minuto di silenzio in memoria della tragedia che ha colpito le popolazioni dell’Abruzzo.

ORDINE D’ARRIVO: ---------------------------1° Loris Paoli ( Liguigas Bolzano) Km 100, 2h 19’, media 43,165 Km/ h 2° Luca Artesiani ( Us Biassono); 3° Enrico Dalla Costa ( Us Montecorona ); 4° Roberto Corti ( Team Aurea Bg ); 5° Andrea Ziliani ( CC cremonese 1891Gruppo Arvedi); 6° Oussama Mehboub ( Madignanese); 7° Mirko Gozio ( Bornato); 8° Matteo Fontana (Biassono); 9° Matteo Maggi ( Bornato); 10° Tomas Calcatelli ( Bike 2000).

Ecco tutte le corse del Team Corratec

Noooo, il denaro non è tutto. Specie per chi ne possiede già tanto. Cinismo dei tempi. Si scomoda facilmente il cuore, e manda in delirio passionale non solo lo” scriba” che aldilà dei sentimenti, cantato in tutte le salse, guarda con interesse allo sport del ciclismo, prestigio, carriera, qualità di vita, immagine, c’ è nell’aria un profumo di primavera che inebria nel Team Utensilnord-Corratec, squadra professionistica nata dalle radici della Eurobike del presidente Eugenio Maz-

zani, senza tirarsela troppo, comincia a ingranare anche nel mondo dei pro Archiviata la Settimana Lombarda, la squadra si sta allenando per gli impegni al «Gran Premio Nobili Rubinetteria» di Arona, e poi è stata invitata al «Gran Premio Industria&Artigianato- Lanciano (2 maggio)», e il giorno seguente al «Giro di Toscana», non manca la carica agonistica nella squadra diretta dal trainer lodigiano Gabriele Missaglia, team che è stato protagonista alla Lombarda con Rizzi.

I successi Imbalplast

Fausto Coppi, celebri le sue scalate al Giro

trofeo piscine laghetto Domenica 19 aprile i Giovanissimi, corrono il ”Trofeo Piscine Laghetto” a Vescovato organizzato dalla “ AS. Masanclà, con partenza della prima delle sei gare alle 10.

operato lance armstrong Lance Armostrong è stato operato ad Austin, in Texas, per ridurre la frattura della clavicola destra. Nell’ intervento durato tre ore, gli è stata applicata una placca di metallo fermata da 12 viti. Armostrong deve restare immobile per 12 ore, poi una riabilitazione. La convalescenza, per il medico che lo ha operato, dovrebbe durare “ dalle 8 alle 12 settimane”. Praticamente impossibile possa farcela per il Giro d’ Italia del Centenario che inizierà il prossimo 9 maggio da Venezia. Il sette volte vincitore del Tour de France si era procurato la frattura cadendo durante la prima tappa della Vuelta di Castilla y Leon.

Edoardo Costanzi (CC, Cremonese Arvedi), manca per un pelo in primato a Nogarole Rocca (Verona), ha dovuto inchinarsi allo strapotere del bresciano Sonny Colbrelli (Zalf Desirèe Fior), al secondo successo stagionale. Una volata del gruppo cominciata dal cremasco Alberto Gatti, con ai mozzi il gemello Erminio, portacolori del Team Gallina, sono rimasti in testa sino ai 300 metri della fettuccia d’ arrivo, e poi sono stati rimontati. Marco De Vitis (CC Cremonese Arvedi) ha colto il settimo posto a Montanaro Lombardo (Lodi), dove si è corso la “Popolarissima “ di Pasqua, corsa per allievi vinta ancora una volta dal bresciano Nicolas Marini (Gs Ronco Gussago), al secondo successo stagionale. Simone Gagliardi (CC

Cremonese Arvedi) esordiente del primo anno a Lomello (Pavia) coglie il nono posto, dove si è imposto il milanese Matteo Moschetti. QUATERNA SULLA RUOTA DI ZORLESCO Centoquarantotto minicorridori dai 7 ai 12 anni hanno giocato sulla bicicletta a Zorlesco (Lodi), con la UC Cremasca e l’ Imbalplast di Soncino i quattro piccoli campioni, uno per ciascuna classe, destinati a crescere. Tra i nati della G1 si conferma nuovamente Leonardo Alzani (Imbalplast) . Non sbaglia niente il soresinese Filippo Betesago della Cremasca, nella fascia della G2. Va ancora a segno Anselmo Francesconi (Cremasca) nella fascia della G3. La “quaterna” dè completata da Miriam Vece della Imbalplast.


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il PICCOLO

Sport

giornale del

Cremasco Venerdì 17 Aprile 2009

Reima sconfitta da Latina in gara uno volley

Sconfitta per 3-1 in gara1 la Reima in quel di Latina al termine di una gara combattuta in cui ha inciso sull’esito finale il risultato del secondo set concluso 30-28. Nel primo set sono i laziali a comandare le danze (7-5, 15-14 e 18-16). Nel finale Crema si avvicina sul 21-20, ma l’Andreoli incamera i due punti successivi e chiude 25-22. La seconda frazione vede i Blues scappare avanti sul 5-8 e poi sul 12-16. Latina accorcia le distanze tornando sul -1 (17-18) e poi impatta a quota 21. Si va ai vantaggi dove la spuntano Giombini e compagni per 30-28. La gara pare finita anche perché Latina si porta sull’8-4 e 10-5 nel terzo parziale. La Reima però dimostra carattere e riacciuffa gli avversari sul 13-13. L’Andreoli torna avanti di due, ma Cazzaniga e compagni

Cremaschi in campo: infortunato Ricardo

prima si riportano in parità e poi mettono la freccia (1920). La Samgas ha una marcia in più e conclude il set sul 21-25. Nella quarta frazione la squadra di Ricci scatta meglio dai blocchi (85), ma Crema pareggia a quota otto. I locali riallungano nuovamente (12-9) e questa volta Crema non riesce più a riaprire la disputa che termina 25-21. Lesione al pollice della mano per il brasiliano: stagione finita?

Samgas Crema: Più sfortunata di quest'anno la Reima non lo è mai stata in trentasei anni di vita sportiva. Nel corso del quarto set di gara-1, persa per 3-1 a Latina, il brasiliano Ricardo, rientrato solo un mese fa dopo oltre 6 mesi di stop per la nota rottura del tendine d'achille, ha subìto una forte botta durante un'azione di gioco: si sospetta la rottura della capsula del pollice della mano. Oggi giovedi 16 aprile gli

GGS Ripalta

Pausa Pasquale per la serie A2 e recupero in B tra il GGS TT ed il Treviso. Recupero iniziato con il minuto di silenzio per il terromoto abruzzese e proseguito con i primi due incontri della giornata tra Federico Guerrini con Borin e Manukian Vladislav opposto a Bianchin. Federico parte bene con un buon 11 a 8 ma nel secondo e terzo sets si blocca come sua abitudine (8-11, 7-11); spunto di orgoglio nel quarto (12-10) ma cede al trevigiano al quinto per 10-12. Nessun problema per Vladislav che impiega poco a vincere con Bianchin (11-7, 11-2, 11-6). Segue Persico Simone opposto a Pavan. Incontro spettacolare con Simone che esprime il meglio si se sia sotto il profilo pongistico che spettacolare. Finisce per 3 a 1 per Pavan che porta in vantaggio Treviso; vantaggio che dura poco infatti Manukian opposto a Borin fatica solo nel primo sets (18-6) ma si impone facilmente negli altri portando il GGS in parità per la gioia del folto pubblico. Due pari e sui tavoli da gioco scendo-

Federico Guerini

no Guerrini e Persico opposti rispettivamente a Pavan e Bianchin. Federico parte malissimo con u doppio 9-11 per Pavan ma con calma e buoni colpi riesce a rientrare in partita; infatti vince il terzo ed il quarto sets (11-9,11-6) e poi sul quinto mostra il meglio di sè con un deciso 11-8. Nel frattempo Persico liquida facilmente Bianchin per 3 a 0. Quattro a uno e match "conclusivo" tra Vlad e Padovan. E' solo una formalità per il russo ripaltese che oggi vestiva anche i panni di allenatore vista l'assenza di Bottelli, infatti

esami medici daranno un responso più certo. Prosegue dunque anche nella postseason la sfortuna che ha attanagliato i blues di Monti per tutta la stagione. Il commento del diesse Rota: «Che si può dire? Nulla, credo. Non ne voglio nemmeno parlare. Non credo che l'infortunio di Ricardo abbia condizionato più di tanto l'andamento del match: Latina avrebbe comunque portato a casa gara-1. Però temo condizionerà, e non poco, gara-2, una partita molto sentita da tutta la squadra e dai nostri tifosi, perchè potrebbe essere l'ultimo appuntamento ufficiale dell'anno alla Bertoni. Siamo comunque sereni: a Latina non abbiamo sfigurato, anzi, per cui attendiamo tutti i nostri tifosi alla Bertoni per una giornata che, comunque andrà, sarà una giornata di festa».

vince per 3 a 0. Con questa vittoria il GGS consolida il suo secondo posto in classifica a 4 puti dal Castelgoffredo e prenota un posto per i play off alla A2. Prossimo incontro il 18 aprile presso la Palestra Comunale di Ripalta Cremasca contro la Corona Ferrea di Monza che insegue a 6 punti mentre la squadra di A2 gioca a Verres in Valle d'Aosta contro la seconda squadra già matematicamente retrocessa. Questo sarà comunque un incontro importantissimo per il Team del Presidente Bologna che vede la A2 quasi scomparire. Per quanto riguarda i campionati regionali conclusi settimana scorsa grandi imprese con una squadra di D1 che ha vinot il girone ed è stata promossa in C2 mentre una squadra di C2 inizierà a giorni i play off per la C. In campo individuale positive notizie dall'Austria dove Michele Muletti è stato ipegnato con la Nazionale Italinaa Giovanile agli Open Giovanili d'Austria. Nella gara individuale si è classificato terzo assoluto dopo aver perso in semifinale conil vincitore del torneo Polansky della Repubblica Ceca. Nel torneo a squadre ottimo quarto posto insieme a Pezzi dietro le rappresentative della Moldavia, Repubblica Ceca e Slovacca.

Erogasmet: spareggio all'ultima partita con la Kenfoster Monza

Come in un thriller della migliore tradizione, l’ultima giornata della stagione regolare prevede un vero e proprio spareggio tra l’Erogasmet Crema e la Kenfoster Monza, in programma domenica 19 aprile, alle ore 18, presso il PalaCremonesi. Una vittoria darebbe a Crema la certezza matematica del nono posto (salvezza diretta) con buone possibilità di conquistare anche i play-off, mentre una sconfitta significherebbe quasi certamente decimo posto e quindi play-out. L’attuale posizione in clas-

sifica è già un risultato impensabile all’inizio della stagione, ma ora serve la massima concentrazione per centrare un obiettivo mai raggiunto da alcuna società cremasca e che sembra poter essere alla portata della Pallacanestro Crema. Il pronostico è apertissimo, non solo per l’alta posta in palio, ma anche per il fatto che le due squadre sembrano avere caratteristiche alquanto simili: stessi punti in classifica, percorso stagionale un po’ altalenante (meglio Crema all’inizio, meglio Monza nella parte centrale, entrambe molto deter-

minate negli ultimi turni) e tipologia di gioco più votata al collettivo che basata sugli acuti di una o più “stelle”. Ne è la conferma il risultato della partita di andata, rimasto in bilico fino agli ultimi istanti. Insomma, in linguaggio calcistico si direbbe una partita da tripla fissa. Saranno di buon auspicio i recenti “trascorsi” dell’Erogasmet in situazioni simili? Come non andare con la memoria a due stagioni fa (spareggio per non retrocedere all’ultima giornata e fantastica serie play-out conclusa vittoriosamente all’ultimo possesso di ga-

ra-3) oppure all’incredibile promozione dello scorso anno conquistata sul campo di Busto Arsizio. Determinante sarà il grande pubblico di quelle occasioni, vero e proprio sesto uomo nell’arena. Purtroppo diversi giocatori della compagine cittadina (su tutti Malavasi, Ciocca e Perego) non saranno fisicamente al meglio, ma per una sera un ginocchio precario o un dito lussato non potranno prevalere sul cuore che verrà gettato in campo dai ragazzi per portare l’intera città a uno storico traguardo.

Contro l'Andreoli non riesce il bis della domenica

La Reima ha superato in rimonta Latina (3-2), conquistando il settimo posto e nei playoffs trova ancora i laziali. La gara inzia con la Samgas più pimpante che con Patriarca e un muro di Batista raggiunge il +3 (9-6). Latina ritorna a contatto con due punti di Tomsassetti e poi attua il sorpasso grazie a Kovacevic. L’Andreoli ha una marcia in più ed allunga ancora sotto la spinta di Kovacevic, ci pensa infine Rosalba a mettere a terra la palla del 18-22. Nel secondo parziale ancora una buona partenza per la Reima (3-0). La compagine di Ricci però riprende subito gli avversari e rimane avanti fino al 1719. Qui il tecnico viene sanzionato con un cartellino giallo e Crema spinta da capitan Finazzi sembra girare il set a suo favore (2321). L’Andreoli però annulla un set point e successivamente con un ace di Moretti e con Giombini si por-

SAMGAS CREMA

3

ta sul 2-0. La terza frazione si apre con Jacobsen e Caprotti in campo al posto di Baranowicz e Ricci Petitoni. I Blues con due muri di Cazzaniga e Patriarca si portano sul 7-3, ma Torre e compagni si riportano sul –1 (10-9). Cazzaniga e Batista suonano la carica ed i cremaschi scappano via sul 16-11. Nel finale Giombini con un ace firma il 2119, ma la Samgas tiene e dopo uno splendido salvataggio di Caprotti, Ricardo sigla il 25-21. Da questo momento la gara cambia anche perché va in scena il Cazzaniga time: 3 ace e un attacco vincente per il 6-0, due altri punti e due servizi vincenti per il 18-7. A chiudere la pratica ci pensano poi Jacobsen, Batista e Ricardo. Anche il tiebreak è senza storia perché due muri di Finazzi e due ace di Cazzaniga firmano il 4-0. Crema vola e Batista, Ricardo e Finazzi mettono la parola fine alla disputa.

ANDREOLI LATINA 2

21-25 (26‘), 24-26 (30‘), 25-21 (26‘), 25-9 (21’), 15-8 (13’).

Cazzaniga 22, Ricci Petitoni L, Alletti, Patriarca 7, Batista 14, Jacobsen 3, Finazzi 11, Caprotti L, Silva, Orel, Ricardo 19, Baranowicz, Damaro. All: Monti.

Zelic, Tomassetti 9, Torre 3, Cortina L, Sbrolla, M. De Cecco 1, Scuderi L, Rosalba 10, Kovacevic 8, L. De Cecco, Moretti 9, Giombini 21, De Marchi. All: Ricci.

Calcio a cinque: match decisivo per i cremaschi di Videoton

Cremaschi pronti all’appuntamento di giovedì 16 Aprile ore 21.30 al Palazzetto di via Toffetti per il match di andata contro il San Damiano, gara valida per l’accesso al 2° turno dei play off per la promozione in C2. Il ritorno si giocherà mercoledì 22 aprile alle 21.30 presso il Centro sportivo di Agrate Brianza. Videoton che si è prepaparato bene nelle ultime due settimane e nell’amichevole contro l’ Atletics, squadra che milita nel campionato di C2, prova situazioni e moduli studiati in allenamento; alla fine ottiene un 6-6 che da fiducia alla squadra in previsione alla gara di giovedì. Nel recupero di campionato con la Vimodronese, squadra fuori classifica, i rosso-blu nella prima frazione, pur subendo subito 3 gol a freddo, chiudono sopra 4-3 grazie ad una preparazione ottima ed a una reazione dei suoi giocatori più carismatici. La ripresa

per il Videoton serve a recuperare giocatori non ancora al 100% e con l’uscita di Giulivi, per precauzione visto il dolore all’alluce, la squadra si scompone e concede troppo agli avversari. Saltano gli equilibri e neppure un Sardi in gran spolvero può niente sul risultato finale che viene fissato sul 9 a 5. Bene la squadra che recupera Serina ma perde per i play-off Guerini Rocco per infortunio lavorativo, peccato per il laterale e per la squadra che perde un’elemento utilissimo per la corsa alla C2. Adesso ancora una seduta di allenamento divide i cremaschi dalla gara decisiva della stagione da giocare bene per non compromettere la gara di ritorno ad Agrate. Il Videoton, unica compagine dell’intera provincia, chiede il sostegno dei tifosi e dei cremaschi per un’obbiettivo che non sembra più irraggiungibile.




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