CREMASCO Il
PICCOLO
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ANNO III • NUMERO 20 • SABATO 17 MAGGIO 2014
Sconcerto anche in ospedale per il decesso della bimba di 1 anno, ricoverata per una gastroscopia
ADELAIDE, LE CAUSE DELLA MORTE IL PUNTO DI VISTA
A PAGINA 12
Forse è meglio tirare a campare
di Federico Biondini biondini.federico@gmail.com
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o scritto ancora all’onorevole Luca Lotti, collaboratore di Renzi. «Egregio onorevole Lotti, mi rendo conto che non c’è mai fine al peggio, e me ne rendo conto quando nel giro di 10 ore succedono fatti che mettono a dir poco l’amarezza. Le scrivo questa lettera stamattina ore 8,25 del 9-5-2014, con l’amarezza di chi purtroppo ha raggiunto la consapevolezza che è il caso di deporre le armi e “meridionalizzarsi” (tirare a campare) davanti all’ormai superato limite raggiunto dalla politica. Ieri sera tornando da lavoro, e accendendo la televisione ho avuto sentimenti contrastanti nell’apprendere prima dell’arresto di Scajola, e poi del fattaccio delle tangenti per gli appalti dell’Expo. Scajola non le nego che mi fa anche un po’ tenerezza, perché la prima impressione è stata: «Ma allora sei un nerd!», ma subito dopo il pensiero si è fatto un po’ più cupo, visto che ho realizzato che questo “forse fatto” (forse, perché nulla è certo sino a una sentenza) e tutti i fatti di questo anno segnano il reiterarsi di comportamenti delittuosi da parte della nostra classe dirigente politica, senza distinzione di colore. Da queste inchieste si evince che quando ci sono di mezzo lavori pubblici e affini volano tangenti milionarie; e a questo si aggiunge che da ormai cinque anni le banche non concedono più il credito alle aziende private e non “elette”, le quali, anche se volessero, non potrebbero partecipare agli appalti. Secondo Lei, quindi, è il caso di stupirci se si scopre che le aziende che partecipano a Expo 2015 pagano le tangenti per gli appalti? Specie in un momento in cui le aziende «oneste» sono con i libri in tribunale per troppa pressione fiscale, con le banche che non danno credito e quindi bloccano il mercato (che non esiste più). Dopo queste notizie, ho acceso il computer: il mio commercialista mi comunica che per legge c’è l’obbligo del Pos per pagamenti superiori a 30 euro. Lo Stato mi sta comunicando che sono un potenziale evasore fiscale, che la mia azienda deve sostenere per conto dello Stato altri costi inutili perché devo metterLO (lo Stato) in grado di controllarmi. A questo punto, di che cosa stiamo parlando?
L’UTILE E’ UN TRACOLLO LE FARMACIE A RISCHIO
A PAGINA 9
ANCOROTTI HA SPIEGATO IL SUO LIBRO ALL’ARALDO
Renato Ancorotti, autore, con Tiziano Guerini, del libro «Giustizia e Vendetta», è stato invitato a presentare il volume al Museo dall’associazione culturale l’Araldo, presenti 40 persone. La pubblicazione è andata a ruba, tanto che Ancorotti ha manifestato l’intenzione di una prossima ristampa. L’interesse per questo libro nasce anche dal fatto che sono stati svelati i molti misteri dell’esecuzione di quattro fascisti avvenuta il 29 aprile 1945 al campo sportivo. Una pagina di storia che era sempre stata trattata sommariamente. Oggi ne sappiamo molto di più. Come conosciamo meglio che cosa succedeva – quali erano il clima, gli umori, gli odi, le rivendicazioni, i personaggi - in quel periodo nel nostro territorio. Un volume che fa riflettere. E che, speriamo, molti possano leggere grazie a una vicina ristampa.
CREMONA IL 17 E 18 MAGGIO
Medicina psicosomatica corso breve in ospedale
Il 17 e 8 maggio, presso l’Ufficio Formazione dell’Azienda ospedaliera di Cremona, si terrà il “corso breve e introduttivo alla medicina psicosomatica”. Ad aprire i lavori
insieme a Antonino Minervino (Direttore Dipartimento Salute Mentale – AO di Cremona) ci sarà Raffaele Morelli (Direttore di Riza Psicosomatica).
Un’Italia a misura di bicicletta?
Una diversa concezione della mobilità “slow”: ciclisti e pedoni passano da utenti “deboli” a utenti “vulnerabili”
Fiab Cremona: «Non è un sogno, ma lo scenario che dovrebbe nascere con la riforma del Codice della strada»
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di Michele Scolari
na moltitudine di biciclette che sfrecciano ordinatamente in una rete di piste ciclabili, illuminate e sicure, a fianco delle strade cittadine o immerse nel verde della campagna? Per l’Italia è sempre stato un miraggio, ad eccezione di alcune zone come l’Emilia (che non a caso è soprannominata “Piccola Olanda”) o il Piemonte. Eppure, è forse giunto per tutto il Paese il momento di adeguarsi agli scenari d’oltralpe, che già caratterizzano i paesaggi olandesi, tedeschi o scandinavi. «Questo non è un sogno – commenta il presidente Fiab Cremona, Piercarlo Bertolotti. – Non è il sogno di chi, per scelta o necessità, affronta ogni giorno la pericolosa invadenza delle auto, ma il progetto di mobilità sostenibile che dovrebbe vedere la luce con la riforma del Codice della strada». Il progetto, attualmente in fase di studio da parte del Governo, come ha spiegato recentemente la sottosegretaria Silvia Velo, «riconoscerà alla bicicletta un ruolo centrale nella mobilità urbana» attraverso una diversa considerazione della mobilità “slow” che vede passare ci-
clisti e pedoni da utenti “deboli” a utenti “vulnerabili”. Un cambio concettuale destinato a tradursi in numerose azioni a tutela dei ciclisti: ad esempio, l’estensione delle cosiddette “zone 30” (già attive in alcuni punti di molti centri urbani, inclusa Cremona) a tutte le strade cittadine, con una riduzione del limite di velocità da 50 a 30 km orari estesa a tutta l’area urbana; oppure agire a livello amministrativo, promuovendo nei Comuni la realizzazione di piste ciclabili, migliorando al contempo le condizioni di quelle già esistenti (ad esempio, correggendo le numero-
se interruzioni o completando i tratti di quelle che terminano improvvisamente nel nulla). «Siamo la pecora nera d’Europa – proseguono da Fiab – con una media di 60 auto ogni 100 abitanti, quando Berlino (considerata una delle situazioni peggiori del continente, sotto questo aspetto) arriva a 40)». Questo però non significa piena libertà ai ciclisti. Se la bicicletta è un mezzo non inquinante e un potente strumento di decongestionamento del traffico, non è però esente da regole, che nel Codice riguarderanno anche i ciclisti: dall’obbligo di attrez-
zare il mezzo con segnalatori luminosi e di indossare giubbotto o bretelle retroriflettenti ad alta visibilità nelle ore di buio, all’obbligo di non utilizzare i marciapiedi (dove spesso, anche a Cremona, i pedoni lamentano la presenza di ciclisti); con un occhio anche al problema delle biciclette che vanno contromano. In quest’ultimo caso, però, il documento potrebbe prevedere una maggiore elasticità: il Ministero ha infatti espresso un parere favorevole alla circolazione delle biciclette nei due sensi di marcia nelle strade a senso unico. Non dappertutto però: «ov-
viamente non lo si potrà fare in tutte le strade. Sarà applicato solo nelle vie con limite di velocità a 30 chilometri orari, con divieto di parcheggio a sinistra e divieto di transito per camion e mezzi pesanti. E dovrà essere autorizzato dai Comuni su strade larghe almeno 4,25 metri e in assenza di traffico pesante». «Nessuno vuol fare una battaglia fine a se stessa contro l’uso dell’automobile, ma non è concepibile, che ormai a metà del secondo decennio del 2000, si continui a pensare il futuro di Cremona fondato sulla centralità dell’auto e del trasporto privato», ribadisce Fiab Cremona, che, in vista della prossima tornata elettorale, sottopone a tutti i candidati sindaci un Patto per la mobilità sostenibile: «aderendo a questo patto, la coalizione di liste che sostengono ogni candidatura si impegna formalmente a sostenere la promozione della mobilità ciclistica a Cremona, in senso generale e in modo puntuale secondo quanto di seguito specificato in una lista di obbiettivi. Il soggetto firmatario si impegna a realizzare ed essere conseguentemente valutato nel suo operato, relativamente ai seguenti interventi prioritari, secondo i dettagli e le tempistiche indicate».
FIAB E ANCI: «FORTI ASPETTATIVE PER LA MOBILITA’» Sono forti le aspettative da parte Fiab – la Federazione Italiana Amici della Bicicletta che, insieme ad Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e al Gruppo Interparlamentare per la Mobilità Nuova e Ciclistica, ha già lavorato a fianco del ministero e auspica una semplificazione di alcuni punti all’ordine del giorno e un allineamento in materia alla realtà già in essere in molti paesi europei. Al riguardo non c’è solo l’esempio di paesi come l’Olanda e la Germania, ma addirittura i nostri ‘cugini’ francesi hanno appena introdotto un bonus per il bike-to-work, destinato a premiare chi utilizza la bicicletta per andar al lavoro. In un momento in cui si discute sulle coperture di ben altri provvedimenti, la notizia ha avuto una grande eco anche in Italia. “In realtà – spiega Giulietta Pagliaccio, presidente nazionale FIAB – l’iniziativa della Francia non è altro che una disposizione all’interno di un più ampio piano Ministero dei trasporti per la viabilità, dove gli incentivi economici per invogliare i cittadini all’uso regolare della bicicletta arrivano dopo una serie di investimenti nella promozione della ciclabilità urbana, sia sulle infrastrutture sia sulla regolamentazione del codice della strada, che hanno contrassegnato importanti traguardi”. Per promuove una mobilità sostenibile, si sa, c’è bisogno di investire e, come dimostra il consolidato fenomeno del cicloturismo all’estero, si tratta di investimenti che danno un ritorno positivo in pochissimi anni.
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Cronaca
Sabato 17 Maggio 2014
Zanzare, la preoccupazione dell’Asl: potrebbero arrivare nuove patologie
L’appello del direttore sanitario, Raffaello Stradoni: «Fondamentale il ruolo dei cittadini nella campagna di prevenzione» Nel nostro Paese le più diffuse sono Culex e Tigre La famiglia delle zanzare comprende diverse specie al proprio interno: • La culex pipiens è la più nota, trattandosi della zanzara comune, certamente molesta pur tuttavia non pericolosa per la salute, anche se negli ultimi anni si è rivelata anch'essa portatrice di nuove forme virali. • Le anopheles sono, infatti, tristemente note per il fatto di trasmettere malattie tra le quali la malaria provocata da protozoi appartenenti al genere dei plasmodium. La malaria, o paludismo, debellata nel nostro paese è ancora presente in molte zone del pianeta ed in merito ricordiamo come per i viaggiatori diretti in particolari zone, come l'Africa e l'Amazzonia, sia consigliabile la specifica chemioprofilassi. • Le zanzare aedes, volgarmente chiamate zanzare tigre in virtù della livrea bianca a nera, sono giunte in Italia solo da qualche decennio e si distinguono per l'accentuato attivismo, tanto di giorno quanto di notte, a differenza di quelle comuni che pungono solo col calare del buio. Le zanzare tigre sono, inoltre, salite alla ribalta per la loro potenziale pericolosità, dal momento che possono trasmettere malattie come la febbre gialla, l'encefalite e la dengue. Le zanzare comuni e quelle tigre sono le più diffuse e note in Italia, dove vivono oltre una sessantina di specie di questi insetti appartenenti alla famiglia dei culicidi.
Accordo con le farmacie per la distribuzione dei prodotti per il contrasto dei fastidiosi insetti»
A
di Laura Bosio
ttenzione alle zanzare: a lanciare l'appello è l'Asl di Cremona, che nei giorni scorsi ha presentato la campagna di prevenzione contro l’insetto, che quest'anno, pare, sarà particolarmente fastidioso. Complice un inverno particolarmente mite, infatti, molte zanzare sono sopravvissute e stanno già “pungendo”. «I Comuni fanno la propria parte, ma anche i cittadini hanno un ruolo importante nella prevenzione – evidenzia Raffaello Stradoni, direttore dell'Asl di Cremona -. Ancora non siamo ai livelli dell'Emilia Romagna - dove l'anno scorso furono segnalati ben cento casi di malattie virali trasmesse dal fastidioso insetto - ma il rischio che certe malattie possano arrivare fino a noi è concreto». Le zanzare, come ha ricordato la dottoressa Liana Boldori (direttore del Dipartimento di prevenzione medica dell'Asl), «sono i primi insetti killer al mondo, proprio per le patologie che trasmettono». E se prima a destare preoccupazione erano solo le cosiddette "zanzare tigre", oggi anche le "nostrane" sono diventate vettore di malattie. «Moltissime sono le malattie che portano le zanzare, alcune già note, altre che dalle nostre parti non si sono ancora manifestate ma che potrebbero arrivare da un momento all'altro, anche a causa della tropicalizzazione del clima - spiega ancora la dottoressa Boldori -. Le zanzare sono la prima causa di morte: ogni anno nel mondo uccidono 725mila persone, trasmettendo malattie come la febbre gialla, il Dengue, la malaria, l'encefalite giapponese>>. «Lo scorso anno abbiamo riscontrato con stupore casi di malattie trasmesse
Attenzione focalizzata su west nile e toscana virus Quali sono i virus più comuni portati dalle zanzare? Lo chiediamo al dottor Angelo Pan, direttore dell'unità operativa di malattie infettive dell'Ospedale di Cremona. «L'anno scorso abbiamo visto arrivare il virus denominato West Nile - spiega il medico - di cui sono vettori proprio le zanzare, insieme ad altri insetti. Esso è presente in modo diffuso e arriva dall'Africa. Lo scorso anno abbiamo avuto nove casi di infezione di questo tipo. L'80% dei casi solitamente è asintomatico, mentre nel restante 20% il virus si manifesta e può creare dei problemi. Nello 0,5% dei casi tali problemi possono essere anche gravi: si parla infatti di malattie impegnative, che interessano il sistema nervoso centrale. In questo caso i soggetti più a rischio sono quelli immunodepressi o i trapiantati renali». Questo virus si sposta lungo il Po, partendo dalla foce, fino a raggiungere la Pianura Padana. Un altro dalle zanzare agli uomini, un fenomeno che fino ad allora tenevamo sotto controllo solo dal punto di vista veterinario» spiega Stradoni. In questo caso «Il contagio era iniziato dal delta del Po ed è risalito nell’entroterra fino ad arrivare sul lodigiano. Sette sono stati i casi di malattie trasmesse da zanzare all’Asl di Cremona nel 2013, di cui 2 si sono evolute in encefaliti. Il timore ora è che prossimamente possano arrivare in zona anche malattie virali (e quindi non curabili) ancora completamente sconosciute dalle nostre parti. LA PREVENZIONE La lotta alle zanzare deve partire allora dal cittadino. A questo proposito l'Asl ha preparato una campagna dedicata alla
Alla Baldesio servizi di qualità, strutture all’avanguardia e tanta tranquillità
Francesco Sanfelici Presidente Canottieri Baldesio Finalmente le belle giornate tornano a splendere e con esse torna la voglia di giornate all’aria aperta: i cremonesi hanno un’opportunità in più, fornita da società canottieri attrezzate di tutti i comfort e i servizi per trascorrere delle domeniche piacevoli, immersi nel verde e nella tranquillità: è questo il caso della società Canottieri Baldesio, una delle pietre miliari delle società sportive della città. «La nostra società canottieri ha una storia lunga oltre un secolo: era infatti il lontano 1887 quando venne fondata, dieci anni prima della costituzione della Federazione italiana canottaggio - spiega il presidente Francesco Sanfelici -. E’ una delle società di questo tipo più vecchie d’Italia e la più antica di Cremona». Una società che ha voluto prediligere fin da subito l’attività sportiva, specialmente per i giovani, aprendo anche agli esterni. Ma soprattutto la Baldesio punta molto sulla tranquillità dei propri soci. «Il nostro obiettivo primario, da sempre, è la tranquillità dei soci, che devono poter vivere la società con calma, senza stress, avendo tutto lo spazio di cui hanno bisogno, senza rischiare di non trovare una sdraio libera o di dover fare la coda
al bar. «Fortunatamente abbiamo un numero di spazi abbondantemente più ampi rispetto a frequenze e numero di soci, proprio perché secondo la nostra filosofia la tranquillità del socio è in primo piano» spiega Sanfelici -. Vogliamo che i soci diventino parte integrante della società, ma soprattutto che abbiano voglia di restarci dentro, difendendo i colori sociali con l’attività sportiva. La società deve entrare nel cuore delle persone che la frequentano: il senso di appartenenza è fondamentale. Vogliamo che i soci si sentano a casa propria». Ingenti gli investimenti fatti in questi anni sulle strutture, tutte all’avanguardia. «Abbiamo terminato lo scorso anno la realizzazione di un pallone pressostatico che consente di giocare a tennis al coperto sulla terra battuta - spiega il presidente -. Siamo gli unici in città a offrire una struttura di questo tipo che, insieme al centro benessere con sauna e bagno turco, consente ai soci di vivere i nostri spazi per tutto l’anno, con servizi di grande qualità. La nostra piscina di 50 metri, terminata da due anni, è un fiore all’occhiello dell’estate cremonese. Inoltre le nostre piscine sono tutte riscaldate a 28,2 gradi». Grande è anche l’impegno per il futuro, mirato a rendere servizi ancora più mirati: «Vogliamo realizzare una nuova palestra, in quanto quella attuale, pur avendo attrezzature all’avanguardia, è troppo piccola: in questi anni è infatti aumentato il numero dei soci che ne usufruiscono. Il lavoro verrà discusso nella prossima assemblea». La segreteria della società è sempre disponibile a valutare tutte le richieste di potenziali nuovi soci, anche con piani pluriennali personalizzati di assorbimento dei costi di iscrizione».
virus che è stato identificato l'anno scorso e che potrebbe tornare quest'anno è il Toscana Virus, «che fa parte della stessa famiglia del West Nile, anche se in questo caso viene dal territorio nazionale. Gli effetti sono quindi molto simili. Esso viene trasmesso dalla zanzara ma soprattutto dai pappataci». Fortunatamente per ora non vi sono virus particolarmente aggressivi , anche se alcuni, come spiega Pan, «sono difficili da controllare, come il West Nile, che segue le rotte degli uccelli migratori. Anche per questo stiamo lavorando con l'Università di Pavia per tenere sotto controllo questi virus, ma soprattutto le infezioni che non sono quelle classiche a cui siamo abituati: essendo un centro di riferimento per l'Oms sono infatti in grado di individuare anche virus che in Italia non sono ancora stati identificati».
prevenzione a 360 gradi. Attenzione alle aree umide delle abitazioni private: tombini, sottovasi, recipienti lasciati all'aperto pieno d'acqua, o comunque qualsiasi luogo in cui vi sia un ristagno di acqua; sono questi, infatti, l'habitat naturale per le larve di zanzara, sia quella comune europea, sia la versione tigre. Le uova si schiudono in una decina di giorni, dando vita a una nuova generazione di zanzare: è questo che bisogna stroncare sul nascere. Proprio per questo l'Asl, insieme con il Comune e con Federfarma, ha approntato una convenzione con le farmacie cittadine per l'acquisto dei prodotti dedicati al contrasto della proliferazione della zanzara a prezzi calmierati.
«La prevenzione è assolutamente fattibile ed economica e permetterà di evitare delle malattie molto gravi» evidenzia ancora la dottoressa Boldori. «Uccidere le larve laddove si annidano è la miglior difesa domestica possibile. Ma questa misura preventiva ha anche un valore collettivo». E’ un’azione alla portata di tutti - evidenzia ancora Stradoni -. Bastano 20 euro per eliminare il problema durante tutta la stagione. Sono due i prodotti consigliati e calmierati: Vectobac (4 euro) e Sandokan Biotiger (6 euro), entrambi a base naturale e non nocivi per gli animali domestici. Sono disponibili nelle 120 farmacie private della provincia e nelle 15 dell’Afm del capoluogo.
Cronaca
Diversamente uguali
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Sabato 17 Maggio 2014
La manifestazione organizzata da Agropolis quest'anno alla sesta edizione. Protagonista la cultura della disabilità, grazie anche allo sport
Fino al 25 maggio una serie di eventi. Oggi al Migliaro voli aerei e lanci “tandem”
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di Vanni Raineri
iversamente uguali è un grido, una sveglia contro l’indifferenza dei “normali”, un braccio teso che non chiede molto, ma che segnala come qualche difficoltà possa essere insormontabile senza un piccolo sostegno. E poi ci si stupisce che ad arricchirsi è sempre chi risponde all’appello. “Diversamente uguali” sembra anche una provocazione ai neologismi che inseguono il politicamente corretto, il che nasconde l’incapacità di porsi con naturalezza di fronte alle necessità di chi in certe situazioni palesa maggiori difficoltà. Diversamente uguali, perché in fondo ognuno di noi presenta vari tipi e gradi di disabilità. Ma “Diversamente uguali” è anche e soprattutto un’iniziativa che si svolge a Cremona da ormai sei anni, e che ha aperto ad altre bellissime simili esperienze in tutta Italia. E’ organizzata dalla Cooperativa Sociale onlus Agropolis, e Cremona la ospiterà per una decina di giorni a partire da oggi. L’edizione 2014 è particolarmente ricca di eventi, che riassumiamo nel box a fianco. Sulle manifestazioni sportive diciamo solo che grazie alla disponibilità delle società è stato possibile offrire una proposta molto variegata. Per il resto, spicca una novità, che tra l’altro aprirà il lungo elenco: l’intera giornata di oggi si svolgerà all’aeroporto del Migliaro, e sarà dedicata alle persone con disabilità, ai loro accompagnatori ma anche a tutti gli appassionati. I disabili potranno effettuare voli di ambientamento e, in base al grado di disabilità, effettuare lanci “tandem” con istruttori qualificati di Sky Team Cremona. Ci saranno anche esibizioni aeree delle pat-
Da sinistra il team di WeFly, la bellissima Eleonora Busi e Paratriathlon, la foto di Fabiano Venturelli vincitrice nel 2013
tuglie WeFly e Blue Voltage e di paracadutisti. WeFly è l’unica pattuglia al mondo con piloti disabili (sono due su tre); il team è oggi composto da Alessandro Paleri, Marco Cherubini ed Erich Kustatscher. Il messaggio è chiaro: anche in carrozzina si può gestire un aereo in tutte le sue mansioni e diventare veri e propri piloti. Possiamo anche spostare il messaggio sulla nostra società e dire che un diversamente abile può anche andare in aereo, ma spesso non gli è concesso di accedere ad uffici: più facile volare a volte che salire un marciapiede. Interessante è il convegno di mercoledì in Sala Puerari: modererà il professor Vittorio Cigoli, interverranno i giornalisti Silvia Galimberti e Claudio Arrigoni, l’esperto Pierluigi Torresani, il fotografo Dino Merio, e Daniele Redaelli, come Arrigoni della Gazzetta dello Sport. Per ricordare l’ex presidente del Coni provinciale Rodolfo Verga, venerdì 23 si svolgerà alla Baldesio il torneo di tennis delle autorità, con volti noti anche dello sport e del giornalismo. Particolarmente importante sempre il 23 sarà il giro in città in carroz-
zina, che si pone l’obiettivo di sensibilizzare la società civile nei confronti della disabilità, evidenziando (e cercando assieme soluzioni) i vari ostacoli e barriere che creano disagio limitando la mobilità. L’appuntamento sarà alle ore 11 in via della Ceramica (ex Fornace Frazzi). Martedì mattina verrà proiettato per le scuole il film-documentario “Per altri occhi”, di Silvio Soldini e Giorgio Garini. La proiezione è abbinata al concorso “Agropolis Diversamente Uguali 2014” per il miglior elaborato realizzato dagli studenti dopo la visione del film; durante la mattinata verranno premiati i migliori elaborati dell’edizione 2013. Mercoledì sera proiezioni per il pubblico al Filo con la presenza del regista. Preziosa sarà anche la testimonianza di Antonella Ferrari, che sabato pomeriggio (24 maggio) illustrerà la sua storia di attrice e ballerina colpita da sclerosi multipla, esperienza raccolta nel libro “Più forte del destino” che non mancherà di coinvolgere ed emozionare i presenti: senza censure, Antonella racconterà “i momenti di sconforto, rabbia, frustrazione, e la fatica di rialzarsi dopo ogni caduta ma anche
la grande gioia di ogni piccola conquista e l’enorme soddisfazione di avercela fatta, di aver trovato il suo posto nel mondo”. Introdurrà Letizia Romanini. Prosegue l’amicizia con Albenga, dove l’anno scorso si trasferì la manifestazione. Quest’anno gli amici liguri ricambieranno la visita a Cremona, coinvolti nelle diverse attività. Quest’anno il gemellaggio sarà con l’Istituto Tecnico don Milani di Montichiari, i cui iscritti furono ospitati nel 2013. Domani presso la sede Adafa sarà inaugurata mostra fotografica “Sportivi diversamente uguali... vincenti sempre” del 2013. Saranno esposti circa 60 scatti, tra cui la giuria ha scelto i migliori. Ha vinto “Paratriathlon” del cremasco Fabiano Venturelli, sul podio anche Filippo Venturi e Pietro Mognetti. Segnalazioni per le foto di Elisa Zanchi e Fabrizio Bragantini. La mostra rimarrà visitabile (tranne il lunedì) fino al 25 maggio, dalle 17 alle 19. Madrina della manifestazione sarà la splendida e bravissima Eleonora Busi. Andrea & Michele di Radio Deejay faranno da megafono radiofonico all’iniziativa.
Tutti gli eventi in programma fino al 25 maggio • SABATO 17 MAGGIO Dalle ore 10 alle 13,15 e dalle 14 alle 17,15 presso l’Aeroporto Migliaro, in collaborazione con l’Aeroclub Cremona, “Cielo senza barriere”, per far conoscere la meravigliosa realtà del volo alle persone con disabilità. • DOMENICA 18 MAGGIO Alle ore 18 presso la sede Adafa inaugurazione mostra fotografica dei partecipanti al concorso nazionale “Sportivi diversamente uguali... vincenti sempre” del 2013. • LUNEDÌ 19 MAGGIO Dalle 10,30 alle 12,30 presso il Centro Giovanni Arvedi esibizione di calcio coordinata da Marco Nicoletti. Dalle 14,30 alle 16 presso il campo pratica Seriart prove pratiche di tiro con l’arco aperte a tutti. • MARTEDÌ 20 MAGGIO Alle 10 proiezione film “Per altri occhi” per le scuole e premiazioni migliori elaborati delle scuole dell’edizione 2013. Dalle 10 alle 12 presso il Golf Club Il Torrazzo incontro teorico-pratico con personale qualificato. Dalle 14,30 alle 17,30 esercizi di nuoto, canottaggio e subacquea presso la Canottieri Flora. Per finire, serata Panathlon. • MERCOLEDÌ 21 MAGGIO Dalle 9,30 alle 12 convegno in Sala Puerari su “Come si affronta il trauma? Il caso dei campioni paralimpici”. Dalle 9 alle 12 incontri di bocce e prove pratiche di canoa presso la Canottieri Bissolati. Dalle 14,30 alle 17 prove pratiche al campo scuola di atletica con istruttori di Cremona Sportiva Arvedi. In serata alle 20,30 proiezione film “Per altri occhi” per tutti al Teatro Filo, con la presenza del regista Silvio Soldini. • GIOVEDÌ 22 MAGGIO Nel corso della giornata trasferta a Montichiari, grazie al gemellaggio con l’Istituto Tecnico don Milani. • VENERDÌ 23 MAGGIO Dalle 11 alle 12,30 giro in città in carrozzina. Dalle 15 alle 17,30 torneo di tennis delle autorità presso la Canottieri Baldesio. Dalle 14,30 alle 17 motonautica al Porto Canale con imbarcazioni pneumatiche fuoribordo. • SABATO 24 MAGGIO Dalle 9 alle 12 prove pratiche e partite dimostrative di basket in carrozzina all’oratorio Cristo Re. Dalle 9 alle 12 attività dimostrative di equitazione presso il Centro Equestre La Gazza di San Pedretto Piacentino. Dalle 14,30 alle 17,30 ciclismo e handbike nella pista Parco al Po. Alle 18, nella Sala Società Filodrammatici Cremonese, “Happy hour con l’autore”, presentazione del libro “Più forte del destino” di Antonella Ferrari, attrice e ballerina colpita da sclerosi multipla che racconta la sua vicenda. • DOMENICA 25 MAGGIO Dalle 15 alle 19 finali dei campionati provinciali di Baskin presso la Palestra Spettacolo, dove si terrà la conclusione della manifestazione alle ore 17.
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Cronaca
Sabato 17 Maggio 2014
Nel 2010 morirono di meningite, assolti i medici
Rifiuti, abbandonati a cielo aperto
Grande presidio del territorio da parte delle Guardie ecologiche volontarie. Grande attenzione anche su bracconaggio e parchi
Una quindicina le contravvenzioni. Barborini: «Spesso riusciamo a risalire ai responsabili. La multa è di 100 euro»
SCANDOLARA RIPA D’OGLIO – Tutti assolti i medici del caso Zanazzi. E’ questa la decisione del giudice Francesco Sora in merito alla triste vicenda che coinvolse quattro anni fa la famiglia di Scandolara Ripa d’Oglio. Ivan Zanazzi morì a soli 20 anni, e la madre Orsola Contardi fu colpita da meningite fulminante che ne provocò il decesso proprio nel giorno dei funerali del figlio. Nel processo di primo grado il giudice era chiamato a stabilire se tre medici, accusati di omicidio colposo, avrebbero potuto o meno salvare quella vita con una profilassi tempestiva: si tratta di Marco Botturi, Paolo Marconi e Riccardo Merli. A pesare è stata la perizia, chiesta dal giudice, dello specialista del Policlinico San Matteo di Pavia Stefano Novati, secondo il quale il contagio di madre e figlio fu simultaneo, non escludendo che fu la madre a contagiare Mirko. La malattia insomma era già in incubazione quando il figlio fu condotto all’ospedale di Cremona. Si è trattato dunque di una tragica fatalità, che ha dimezzato una famiglia. Mentre gli avvocati attendono di conoscere le motivazioni della sentenza, naturalmente Pierangelo e Marika Zanazzi, rispettivamente padre e sorella di Mirko, hanno manifestato grande delusione per l’esito del processo. Una rabbia comprensibile, a prescindere dalle responsabilità accertate. Vanni Raineri
L’
di Laura Bosio
abbandono indiscriminato dei rifiuti è tra i problemi ambientali più gravi del territorio: con l'avvio della raccolta differenziata porta a porta, la necessità di un'educazione ambientale nei confronti della cittadinanza si rivela necessaria. Ci sono stati infatti molti episodi di abbandono dei rifiuti, da parte di chi forse non aveva ben capito i meccanismi del nuovo sistema di raccolta o che comunque non ha la pazienza di impegnarsi nel fare una differenziata corretta. «Abbiamo fatto una quindicina di verbali da che è partita la differenziata spinta, e scoperto circa 25 abbandoni spiega Mauro Barborini, responsabile dell'ufficio politiche ambientali del Comune di Cremona -. Quando troviamo dei rifiuti abbandonati cerchiamo di risalire al trasgressore: capita spesso, infatti, che tra la spazzatura vi siano tracce abbastanza evidenti, come targhette, ricevute e altro. Molti degli abbandoni vengono fatti dove prima c'erano le piazzole di raccolta: ci sono persone che ancora non hanno capito come funziona e lasciano i rifiuti dove prima c'erano i bidoni della differenziata». La multa per i trasgressori è pari a cento euro. Altro problema su cui è puntata l'attenzione dell'assessorato all'Ambiente e quindi anche quella delle Gev (Guardie ecologiche volontarie) è il presidio dei parchi: «Siamo spesso presenti a vigilare affinché gli spazi verdi restino dei posti vivibili e fruibili alla cittadinanza. Una delle problematiche più frequenti è quella delle deiezioni dei cani: purtroppo sono molte le persone che non rispettano le regole e che lasciano sporco. Sono una quindicina i verbali che abbiamo fatto nel 2013 e già 8 dall'inizio del 2014. La presenza delle Gev è mirata a presidiare il rispetto delle regole, ma anche a incrementare la sicurezza dei parchi cittadini». C'è poi l'emergenza bracconaggio: molte sono le segnalazioni che perven-
gono alla Polizia provinciale e alle Gev per la sparizione di anatre e germani. E' di poche settimane fa l'intervento fatto in via Massarotti dalle Gev e dalla Polizia Municipale per lo smantellamento di una postazione abusiva per la cattura delle anatre. «Si ipotizza che queste catture siano fatte a scopo prettamente alimentare - evidenzia Barborini -. Le Gev presidiano il territorio, soprattutto lungo il Morbasco o lungo la strada che va a Gerre Caprioli, dove vi è una forte concentrazione di anatre». Le segnalazioni che arrivano da parte della cittadinanza sono davvero moltissime, così come davvero molte sono le sparizioni: capita che si dimezzino o addirittura che spariscano nel nulla intere nidiate. Il lavoro è tanto, ma i volontari sono solo 16: «Auspico che prossimamente l'amministrazione comunale organizzi nuovi corsi per reclutare altri volontari dichiara Barborini -. Presidiare un territorio vasto come il nostro non è un'impresa semplice, servirebbero nuove forze». Contro i comportamenti non corretti
da parte della cittadinanza, al di là degli interventi sanzionatori, risulta particolarmente importante il lavoro di prevenzione: «Sull'abbandono dei rifiuti, prima di sanzionare, andiamo a parlare con i responsabili, spiegando loro come funziona una differenziata corretta e come devono muoversi - spiega Barborini -. Ma l'educazione ambientale primaria parte direttamente dalle scuole, con cui spesso lavoriamo, portando gli studenti, da quelli della scuola materna a quelli delle superiori, nei parchi cittadini. E' lì, direttamente sul campo, che imparano a rispettare l'ambiente. Abbiamo lavorato con la scuola Sant'Ambrogio, con la Trento Trieste, con la Campi e con il Beltrami». Le attività educative si svolgono soprattutto nei parchi del Po e del Morbasco, dove l'impegno «deve essere massimo per garantire il rispetto dell'ambiente - spiega Barborini -. Abbiamo diversi progetti in corso: a partire dalla predisposizione di alcuni spazi di soste nel parco Morbasco, come panchine, tavoli, ecc. Inoltre a marzo abbiamo rea-
lizzato un progetto (finanziato da Fondazione Cariplo), che verrà messo in opera a settembre, per mettere a dimora alcune essenze arboree che sono sparite, negli spazi boschivi e forestali lungo il Po». Tra le iniziative più importanti si ricorda poi il Progetto Vento, che consiste nella realizzazione di una pista ciclabile da Torino al Delta del Po, che vede Cremona come capofila. «Bisogna studiare i percorsi ciclabili e creare un sistema che consenta di raggiungere tutto il parco lungo il Po, valorizzando anche l'aspetto musicale di Cremona» spiega Barborini. Infine le Gev stanno realizzando un progetto, recentemente approvato dalla Sovrintendenza di Brescia, per l’impianto di una ventina di nidi a Palazzo comunale dedicati al rondone pallido. «Sono nidi realizzati in modo da non consentire l'ingresso ai piccioni: se i nidi sono troppo grandi, infatti, si riempiono di piccioni, e il rondone non vi entra. In questi anni erano spariti, ora vogliamo farli tornare a Palazzo comunale».
Cronaca
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Sabato 17 Maggio 2014
Roberto Poli, candidato nelle liste del Pd a sostegno di Galimberti: «La consapevolezza di risorse limitate non può diventare un alibi. Serve una macchina comunale più snella»
«Il Comune capoluogo deve essere motore di sviluppo del territorio»
Le elezioni comunali del 25 maggio sono ormai alle porte e vedono in lizza a Cremona numerose liste e candidati. Parliamo con il consigliere uscente del Pd Roberto Poli che è ricandidato nella lista Pd a sostegno del candidato Sindaco Gianluca Galimberti. Quali sono le ragioni che hanno portato l’intera coalizione di centrosinistra al sostegno di Galimberti? «Ricordiamo che la candidatura di Galimberti è stata preceduta da un percorso articolato di studio e approfondimento dei problemi e delle risorse della città, avvenuto nell’ambito dell’associazione Partecipolis di cui il candidato Sindaco è stato protagonista. Quindi
non si è trattato di una candidatura calata dall’alto, ma cresciuta nella città. E poi vi è stato un forte consenso della candidatura nelle primarie di coalizione».
Quali sono i punti qualificanti del programma del Partito Democratico? «Le contingenze storiche chiedono ai Comuni di procedere a un radicale processo di cambiamento, a partire dal ruolo che i capoluoghi assumono rispetto al processo di trasformazione delle province. Il Comune deve sapere andare oltre gli steccati dei suoi confini amministrativi ed essere motore di sviluppo di un intero territorio. Trasformare una città in declino in una città che sap-
pia sfruttare le risorse, le eccellenze e le specificità che possiede, per diventare un territorio attrattivo. Insomma andare nella direzione opposta rispetto al declino che in questi anni si è consumato: dal commercio al turismo, dal lavoro all’ambiente».
Ma con i problemi economici e la spending review come si farà a trovare le risorse? «Certo non sono più consentiti sprechi, ma al tempo stesso la consapevolezza di risorse limitate non può diventare un alibi. Anzi è la ragione per la quale serve una radicale trasformazione in una macchina comunale più snella e efficiente, con una capacità di gover-
nance dei diversi attori in campo sul territorio, con la capacità di trovare risorse nei fondi europei, partendo da idee innovative e puntando molto sulle nuove tecnologie».
Come pensate che possa diventare Cremona tra 5 anni? «Vogliamo una città in cui le risorse naturali, storiche e umane si liberino e diventino il motore di crescita che determina benefici per la città e i cittadini. Per esempio Expo 2015, anche in considerazione del tema (nutrire il pianeta), doveva essere una priorità per il Comune che è invece partito in grande ritardo. Si può recuperare, perché la città cresce se sappiamo fare sistema e svi-
luppare alta formazione nell’ambito delle eccellenze della liuteria, in campo agroalimentare e zootecnico. Vogliamo una città europea, aperta e collegata, in tutti i sensi, a partire dai collegamenti ferroviari che hanno isolato sempre più la città».
Nostra intervista a Sergio Cofferati, candidato alle elezione europee per il Partito democratico nella circoscrizione Nord - Ovest
«Un voto che faccia cambiare passo all’Europa»
«La città di Cremona presenta un patrimonio artistico e culturale unico che va adeguatamente valorizzato. Mi impegno fin da ora per contribuire a questo percorso comune»
S
pa può giocare un ruolo importante. Oltre a questo servono altri interventi di redistribuzione economica, perché molte restano ancora le fasce di popolazione che più di tutte hanno pagato il prezzo della crisi e che vivono oggi una grande sofferenza».
di Daniele Tamburini
ergio Cofferarti, cremonese di Sesto e Uniti, è un uomo politico di grande e lunga esperienza. Conosce in profondità la questioni legate al lavoro (è stato segretario generale della CGIL dal 1994 al 2002: l’uomo dei tre milioni di manifestanti a Roma), alla pubblica amministrazione e al governo della città (sindaco di Bologna dal 2004 al 2009). Dal 2009 è europarlamentare per il suo partito, il Pd. È tempo di elezioni, sia europee che amministrative: gli abbiamo rivolto alcune domande. Onorevole Cofferati, cosa direbbe a un elettore che chiedesse: perché devo votare per l’Europa? Anzi: perché l’Italia deve stare nella Unione europea? «Innanzitutto direi che mi sembra assolutamente sbagliato e pericoloso porsi il problema della permanenza nell'UE, senza peraltro porsi il problema di cambiarne radicalmente le politiche, quello si essenziale. Il contesto politico ed economico globale vede confrontarsi grandi Paesi, tra cui molti emergenti e di dimensioni consistenti, e l'Italia da sola rischierebbe di essere isolata e marginalizzata. Solo l'Europa può giocare infatti in questo contesto un ruolo nello scacchiere internazionale, ma per farlo deve introdurre cambiamenti, anche consistenti, alle proprie politiche. Per questo è importante votare alle prossime elezioni europee, perché le scelte politiche fin qui prese dai partiti e dai Governi conservatori ci hanno portato al disastro economico e stanno mettendo a repentaglio lo stesso progetto di integrazione europea. Serve quindi un voto che faccia cambiare passo all'Europa e che ne rafforzi il progetto». Cosa pensa delle politiche di austerità che stanno caratterizzando da anni l’azione politica della UE? «Credo che l'attenzione esclusiva al rigore nei conti pubblici e le conseguenti politiche di austerità come risposta unica alla crisi siano state profondamente sbagliate, queste hanno infatti creato una pericolosissima spirale recessiva ed
hanno creato conseguenze sociali spesso drammatiche, come indicano i dati sull'aumento della disoccupazione e della povertà. Sarebbe invece necessario un grande piano di investimenti che rimetta in moto l'economia europea ed inneschi un nuovo ciclo di crescita. L'opposto di quello che abbiamo visto fin ora insomma». Per anni ci hanno spaventato con lo “spettro Grecia”. Ma molti denunciano che le politiche finanziarie europee hanno ridotto la Grecia alla fame. E’ ancora presente quel rischio, per noi? «Non credo che l'Italia corra lo stesso rischio della Grecia. Pur con tutte le difficoltà che sono sotto gli occhi di tutti rimaniamo il secondo paese manifatturiero d'Europa ed abbiamo grandi potenzialità economiche, sia verso il mercato interno che verso i mercati internazionali. È sicuramente vero che in Europa sono mancati sia dei meccanismi di solidarietà tra gli Stati membri che proteggessero i rispettivi debiti pubblici dagli attacchi speculativi, sia più in generale una più stretta regolamentazione dei mercati finanziari. Aggiungo che proprio dai mercati finanziari possono arrivare risorse importanti per uscire dalla crisi, mi riferisco in particolare all'istituzione di una tassa sulle transizioni finanziarie per cui molto ci siamo battuti in Parlamento Europeo».
A suo parere, le misure del governo Renzi stanno andando nella direzione giusta per assicurare ripresa e lavoro? «Credo che alcune misure intervengano nella giusta direzione, penso soprattutto agli interventi a sostegno dei redditi dei lavoratori e quindi indirettamente anche della domanda interna. Sono convinto però che per rilanciare e stimolare una crescita duratura serva un piano di investimenti strategici, in questo l'Euro-
Glielo avranno chiesto molte volte, ma vogliamo farle lo stesso la domanda: lei è il sindacalista simbolo della CGIL che portò tre milioni in piazza a Roma. È stato poi sindaco di Bologna e ora è europarlamentare, eletto nelle liste del Pd. Che differenze ha trovato nell’espletare questi importantissimi incarichi? «Posso dire che queste esperienze sono state molto diverse l'una dall'altra, anche se il carico di quanto vissuto e appreso è sempre un bagaglio prezioso da portar con se. Quello al sindacato è stato l'incarico più lungo e quindi più difficile da comparare, enormemente diversi sono invece quello di sindaco e di parlamentare europeo. Se nel primo caso esiste un contatto diretto e quotidiano con i cittadini ed un continuo render conto del proprio lavoro, quello di parlamentare europeo viene esercitato spesso in un silenzio assordante. Di Europa si parla infatti poco e spesso senza appro-
fondire le dinamiche politiche delle decisioni, è uno spazio politico che andrebbe vissuto e raccontato in maniera più attenta e profonda. Il Parlamento Europeo è un luogo di lavoro impegnativo e delicato, a questo credo di essermi dedicato, pur portando il mio bagaglio di esperienze pregresse, con la dovuta pazienza e voglia di imparare di chi si approccia ad un lavoro ed a un mondo nuovo, ma con la volontà sempre rinnovata di approfondire le questioni e di battersi per le cause che si ritengono giuste». Lei è di Cremona ed ha già dichiarato di sostenere Gianluca Galimberti quale nuovo sindaco della città. Che impegni si assume per valorizzare la città della musica e della liuteria in Europa? «L'Europa dovrà meglio valorizzare nei prossimi anni le sue potenzialità in termini di ricchezza culturale. Tale impostazione è indispensabile per sostenere una società e un'economia che siano basate sulla conoscenza, e quindi sulla qualità e sull'innovazione, e che producano benessere diffuso. In questo contesto la promozione di espressioni artistiche, come la musica, deve avere un ruolo centrale. La città di Cremona presenta in questo senso un patrimonio unico che va adeguatamente valorizzato, anche a livello europeo. Il turismo culturale, che ricopre un ruolo sempre più forte, può essere una prima chiave importante, considerando anche la valenza storica, culturale ed economica della liuteria. Un primo passo importante è stato compiuto con la presenza della città tra gli itinerari culturali europei, con l'importante presentazione del Museo del violino e della città avvenuta a Strasburgo all'inizio di quest'anno. L'impegno dovrà proseguire e rafforzarsi per aumentare, a partire dall'Europa, le opportunità e gli strumenti con cui valorizzare le caratteristiche uniche, culturali, storiche ed artistiche che la città possiede, nel quadro di un'Europa che rafforzi il suo patrimonio culturale. Io mi impegno fin da ora per contribuire a questo percorso comune e a questo sforzo collettivo importante e pieno di interesse».
IN BREVE
Mobilitazione straordinaria del Pd: banchetti in tutta la Provincia Il 16, 17 e 18 maggio il Partito Democratico organizza una straordinaria mobilitazione in tutte le città, con 10.000 banchetti non solo nei Comuni chiamati al voto per le Elezioni amministrative, ma anche dove si vota solo per le Europee. Saremo presenti senza paura e timidezza nelle piazze italiane. Anche in provincia di Cremona sono stati organizzati dei banchetti con materiale informativo circa le azioni messe in campo dal governo Renzi in questi mesi, le proposte del Pd e il materiale relativo ai candidati lombardi del PD alle elezioni europee. “Si tratta di una mobilitazione per la quale anche la provincia di cremona vuole dare il suo contributo – spie-
ga il segretario provinciale Matteo Piloni – Saremo presenti con più banchetti nelle città principale, a partire da Cremona dove cominceremo venerdì sera alle 21 con un’iniziativa con il sottosegretario Graziano Delrio. In queste settimane i nostri iscritti e militanti sono impegnati in un grande lavoro, sia per le amministrative che per le Europee. Non solo nei banchetti, ma soprattutto nei volantinaggi e nella distribuzione del materiale casa per casa. A loro va fin da subito il mio personale ringraziamento per lo sforzo messo in campo, sapendo che la fase decisiva della campagna elettorale riguarda proprio le ultime due settimane.”
Di seguito alcuni degli appuntamenti messi in campo il prossimo week-end a Cremona: • CREMONA - 18 maggio (ore 10/19) - Palazzo Duemiglia (Largo Carelli). • CREMONA - 18 maggio (ore 9.30/12.30) - Viale Po (angolo piazza Cadorna). • CREMONA - 18 maggio (ore 9.30/12.30) - Piazzetta (via Ippocastani). • CREMONA -18 maggio (ore 9.30/12.30) - Pagoda Giardini Pubblici. • CREMONA - 18 maggio (ore 9.30/12.30) - Circolo Signorini (Via Castelleone, 7). • CREMONA - 16 maggio (ore 21) Sala Rodi (Piazza Giovanni XXIII).
Galimberti ai professionisti: «Bisogna lavorare insieme» Il tema della solitudine è stato al centro dell’incontro organizzato lunedì sera in sala Zanoni da “Fare nuova la città” del candidato sindaco Gianluca Galimberti con professionisti cremonesi. «Questa città ha una situazione demografica, professionale e sociale difficile – ha spiegato il candidato sindaco -. I giovani che noi formiamo devono uscire dalla nostra città. Cremona non solo rischia di morire, ma salgono anche le tensioni sociali. Abbiamo l’urgenza di individuare dentro la città e dentro il territorio più vasto quali sono le linee strategiche di sviluppo”. Grande innovazione, entusiasmo competente, concretezza dentro una visione, le parole chiave. «Ogni territorio che decide di rilanciarsi – ha proseguito il candidato sindaco –
si concentra su innovazione, ricerca e alta formazione. Noi abbiamo Expo, su cui dobbiamo rilanciare l’investimento in modo intelligente a partire dai territori”. Alta formazione in sicurezza alimentare, laboratori di ricerca, polo dolciario, sistema liutario e polo tecnologico, i temi toccati. «In tanti ambiti – ha concluso Galimberti – viviamo in una città che ha un enorme bisogno di imparare un lavoro insieme. Il ruolo della prossima amministrazione deve essere quello di facilitare un nuovo modo di lavoro condiviso. L’assetto assessorile deve portare gli assessori a lavorare insieme. Questo sarà l’incipit per diramare una metodologia di lavoro e una riforma della macchina. Sempre dando i tempi, dicendo in quanto il Comune fa che cosa».
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Cronaca
Sabato 17 Maggio 2014
«Andrò io al ballottaggio e riuscirò a ricompattare il centrodestra»
Alessandro Zagni (candidato sindaco della Lega): «Nel nostro programma l’impegno a dare la priorità ai cremonesi»
Finalmente la primavera è arrivata, e con essa la voglia di muoversi, viaggiare, passare un fine settimana fuori porta e fare le prime vacanze. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti. • 25 Maggio - Una gita sui laghi. Si visiteranno: Riva del Garda, la grotta della Cascata del Varone e la cittadina di Tenno con il suo lago ed il Borgo canale. • Dal 29 maggio al 2 giugno Viaggio a Praga “La città incantata”. Si visiteranno inoltre: Cesky Krumlov, Kutna Hora ed il Castello di Konopiste. • Dal 13 al 15 Giugno - un viaggio in Istria - Itinerario dell’epoca veneziana. Si visiteranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno • Dal 06 al 27 luglio Soggiorni estivi al mare a Scanzano Jonico - Soggiorni settimanali e quindicinali a Scanzano Jonico in Basilicata presso il Villaggio Portogreco 4***. • Dal 12 luglio al 9 agosto soggiorni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3***. • Dal 10 al 17 Agosto - Un Tour in Germania “da Carlo Magno alla Lega Anseatica. Si visiteranno: Treviri, Aquisgrana, Colonia, Brema, Lubecca, Berlino e Heidelberg. • Dal 20 al 24 Agosto - un viaggio per visitare le meraviglie dell’Ugheria speciale. Si visiteranno: Sopron, Fertod, Pannonhalma, Budapest e Gadollo. • Dal 28 al 30 Agosto - Un viaggio in Germania e la Baviera insolita. Si visiteranno: Altotting, Passau, Berchtesgaden e Salzberwerk. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372.800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373/250064). Sito: www.ctacremona.it
A
ma fase della campagna elettorale, ma ciò che mi preme di più è raccontare le nostre proposte concrete per il rilancio della città: più opportunità per i giovani e soluzioni efficaci per rilanciare il commercio, meno tasse riducendo gli sprechi del bilancio comunale, stop all’accoglienza incontrollata di clandestini, priorità ai cremonesi nel lavoro e negli aiuti, sostegno alle fasce deboli, valorizzazione e coinvolgimento degli anziani, vera attenzione a tutti i quartieri, affinché non ci siano più cittadini di serie A e di serie B».
di Laura Bosio
lessandro Zagni, già assessore nella giunta Perri, dimessosi successivi per contrasti con le scelte dell’Amministrazione, si presenta come candidato sindaco della Lega. La sua esperienza politica negli ultimi anni è stata un po' turbolenta: è stato assessore, poi dopo due anni si è dimesso dalla Giunta comunale. Ci vuole raccontare come è andata? «Più che turbolenta direi coerente: sono uno dei pochi politici in Italia che si è dimesso da una poltrona ed ha rinunciato ad uno stipendio. D’altronde tre anni fa, pur con sofferenze, prendemmo atto che il cambiamento promesso da Perri, dopo oltre 20 anni di giunte di centrosinistra, non si stava realizzando. Ed infatti anche al termine del suo mandato possiamo dire con certezza che il cambiamento non c’è stato. Perri, brava persona, insieme alla sua squadra non sono riusciti a rilanciare la città. Anzi, rispetto all’inizio del suo mandato, tutti gli indicatori sono peggiorati: più furti e rapine, più extracomunitari, meno turismo, meno lavoro, più negozi chiusi, più tasse per famiglie e imprese. Per questo, quando lo scorso inverno mi chiesero di candidarmi a sindaco, nonostante la responsabilità che questo ruolo comporta e il tempo che sto sottraendo al mio lavoro di commercialista, non ho esitato ad accettare la sfida: amo troppo la mia città e voglio vederla ripartire su basi nuove e con l’energia di forze giovani e determinate». Quale è stata la causa del suo "divorzio" con Perri? «La ragione è stata esclusivamente politica. Sul piano personale tra me e Perri c’è tuttora un ottimo rapporto, ci stimiamo a vi-
Flavio Tosi, sindaco di Verona con Alessandro Zagni, candidato sindaco a Cremona
cenda. Ma il Perri ‘politico’, in questi cinque anni, non ha raggiunto la sufficienza, e dopo i primi due anni la Lega ed io lo abbiamo lasciato al suo destino. Mi spiace che il sindaco abbia sottovalutato questo gesto di rottura con il mio partito. Rompendo quella alleanza Perri tradì il mandato ricevuto dagli elettori, poiché egli fu eletto con i voti di tutta la coalizione, Lega compresa». La Lega ha scelto, a questa tornata elettorale, di correre da sola: per quale motivo? Non temete che questo possa indebolire il centrodestra facendovi perdere le elezioni? «Per le ragioni che ho spiegato, Cremona non ha ancora potuto sperimentare una vera amministrazione di centrodestra, come quella di Tosi a Verona. La coalizione
che mi sostiene si compone della Lega Nord e della Lista Civica Cremona Libera con Zagni e si propone agli elettori, nell’ambito dei moderati e dei liberali, avanzando soluzioni concrete per amministrare Cremona, con un piglio più deciso rispetto a quello del sindaco uscente. Spetterà ai cittadini scegliere chi tra me e Perri rappresenta meglio i valori del centrodestra nell’amministrazione di una città: minori tasse, più sicurezza, rispetto delle regole, merito e trasparenza». La vostra campagna elettorale è caratterizzata dalle critiche all'operato di questa amministrazione: cosa proponete per cambiare le cose? «In realtà abbiamo evidenziato gli errori di Perri in questi cinque anni solo nella pri-
Parliamo di ballottaggio, ammesso che ci si arrivi: nell'ipotesi di un testa a testa tra Perri e Galimberti, cosa farà la Lega? «Tutti gli indicatori ed i sondaggi confermano che la partita si risolverà ai supplementari, nessun candidato vincerà al primo turno. Io sento un crescente consenso intorno a me ed alla mia coalizione. La maggior parte dei cremonesi concorda sul fatto che per rilanciare Cremona servono persone giovani, competenti e determinate, persone come me che sono cresciute nella generazione dell’Erasmus e dell’Europa senza frontiere, che hanno viaggiato e appreso le esperienze in un contesto internazionale. Il mondo corre, anche Cremona per stare al passo e farsi trovare pronta all’appuntamento dell’Expo ha bisogno di forze nuove. Tra l’altro, il rinnovamento generazionale della classe politica è avvenuto perfino a Roma, i tempi sono maturi perché ciò si compia anche a Cremona. Per questo sono convinto che gli elettori mi daranno l’opportunità di andare al ballottaggio, ed in quel caso auspico che il centrodestra si ricompatti in vista del secondo turno per proporre un modello di amministrazione vincente come a Verona e mettere ko la sinistra».
Intervista all’architetto Angelo Garioni, candidato sindaco per la lista Bonemerse Strade Nuove: «Vi è stato uno spreco di territorio incredibile» Continua anche a Bonemerse la corsa verso le elezioni. Questa settimana intervistiamo l'architetto Angelo Garioni, candidato sindaco per la lista Bonemerse Strade Nuove. Architetto Garioni come sta procedendo la campagna elettorale? «La Campagna Elettorale e il dialogo con i cittadini procedono bene, oltre le nostre aspettative. Siamo molto contenti per il riscontro e per la partecipazione. Molte persone ci hanno contattato, in questi giorni, per illustrare problemi ed idee per il paese. Aumentare la partecipazione dei cittadini, del resto, è una delle nostre battaglie principali che vogliamo condurre nei prossimi cinque anni. La stessa formazione di due liste alternative a quella del sindaco uscente Guarneri e del vice Bini, dimostra che una parte consistente del paese vuole voltare pagina». Un punto centrale del vostro pogramma è l'impiego delle risorse comunali... «Sì, noi della lista Patto Civico – Bonemerse Strade Nuove poniamo al centro del nostro programma i cittadini di Bonemerse e
«A Bonemerse i cittadini vogliono voltare pagina» tà a favore del Sindaco e degli amministratori nasce dalla necessità di reagire a questa situazione. Rinunciando a circa 30.000 euro di emolumenti annui faremo risparmiare 150.000 euro in 5 anni ai bonemersesi».
quindi il ruolo del comune nell’erogare servizi che possono rendergli la vita migliore. Le categorie deboli, come anziani, disabili, minori, giovani, disoccupati e famiglie sono il primo dei nostri pensieri e vorremmo aiutarli ad affrontare le difficoltà quotidiane e perciò dovremo supportare i servizi sociali, l’associazionismo, poter garantire un livello di manutenzione degli edifici comunali, scuole in primis… allora è chiaro che il
Comune deve avere delle risorse. I soldi entrati nelle casse comunali negli ultimi anni per gli oneri di urbanizzazione dovuti all’intenso sviluppo edilizio, sono stati dilapidati con il risultato che, ora, siamo a secco. Noi non ci arrediamo al Patto di Stabilità e troveremo risorse razionalizzando il bilancio comunale, indirizzando le risorse e tagliando le gravose consulenze esterne. La nostra proposta di rinunciare all’indenni-
ma condiviso dalle tre liste è Il Parco dell’Euro: occorre attrezzarlo e valorizzarlo; dovrebbe accogliere eventi, come la fiera d’ottobre, la sagra degli Uffici, ma anche un mercato della filiera corta, un piccolo mercato rionale con scadenza mensile».
Parliamo di un argomento molto discusPer quanto riguarda so: le opere pubblila viabilità? che... «A livello urbanistico, «Sono personalmente le fognature sono contrario al senso unil’emergenza primaria, co in via Roma esistoma la loro realizzaziono soluzioni diverse, ne si avvicina al miliominimali e più efficaci Angelo Garioni ne di euro perciò deve per risolvere il probleessere assolutamente aiutata da ma, ma vanno studiate con la fondi statali; anche qui, però, esisistemazione di piazza Mazzini: stono delle vie alternative percordopo l’intervento di alcuni anni ribili in un paio d’anni e legate al fa, ci siamo ritrovati nella spiasistema dei bandi. Un’altra opera cevole situazione di aver perso prioritaria per noi, è il miglioranon solo una piazza dove stare, mento della scuola materna ed, in con le panchine, ma anche una parte, di quella elementare: l’atparte dei parcheggi. Se fossimo tuale “giardino”-spazio giochi eletti, uno dei nostri primi interdella materna è improponibile. Il venti sarà quello di porre in atto recupero dello stabile ex-Arci è il una discussione con la cittadipunto di svolta per sostenere l’asnanza e con le categorie econosociazionismo del paese. Un temiche per decidere la migliore
soluzione da attuare». Alla vigilia del voto, cosa vuol dire a bonemersesi? «Vorrei dire che sono nato in paese in cui la gente si aiutava con affetto e disinteresse… io vorrei tornare a quella concordia. Alla mitezza descritta cosi bene da Norberto Bobbio. Forse le parole chiave che utilizzerei sono proprio collaborazione, mitezza, speranza ed innovazione. Bonemerse è ancora un bel paese, eppure vi è stato uno spreco di territorio incredibile, i soldi provenienti dall’espansione edilizia sono stati indirizzati male, la sicurezza è diminuita, e, in un certo senso, le associazioni sono state imbrigliate in una rete di controlli e regolamenti… e non dimentichiamoci che l’espansione non concertata con il Comune di Cremona sta facendo correre a Bonemerse il rischio enorme di essere ridotto ad una periferia anonima… con la ciminiera dell’inceneritore al posto del campanile. Noi siamo una reale alternativa a questo stato di cose: è per questo che ci siamo messi in gioco».
IN BREVE
Ance, proseguono gli incontri con i candidati Proseguono gli incontri del Gruppo Giovani Ance Cremona con i candidati cremonesi che si presentano alle elezioni amministrative del 25 maggio. Dopo gli appuntamenti con Laura Carlino (Cremona città Nova), Giuseppe Foderaro (Udc) e Pietro Signorini (Terzo Polo), l'associazione ha incontrato alle 19.00 Carmine Scotti della lista civica “Movimento per Cremona” e successivamente Alessandro Zagni candidato per “Cremona libera con Zagni”. Molte le istanze dell'associazione: "in primis, è necessario che tutte le imprese che vantano da anni debiti ingenti con la Pubblica Amministrazione vengano saldate" evidenzia Ance - Occorre poi individuare al più presto strumenti per favorire l’incontro tra domanda e offerta di immobili, per far ripartire il mercato della prima casa". Il ciclo di incontri organizzati da Ance Cremona con i candidati si concluderà lunedì 19 maggio 2014 con Gianluca Galimberti, di “fare Nuova la Città” (ore 17.30) e Oreste Perri candidato per la lista civica “Obiettivo Cremona con Perri”
M5S, il “#VinciamoNoiTour” a Cremona Il "#VinciamoNoiTour”, l’incontro con i portavoce e i candidati alle elezioni europee di M5S, transiterà, questa settimana, a Cremona. L’appuntamento è fissato per sabato 17 maggio a Crema alle ore 11 in piazza Duomo. Breve sosta poi a Pandino alle ore 13 e 30 per pranzo presso il Bar Mariani in via Umberto I, 47 e alle 17 M5S sarà in Piazza Stradivari a Cremona. 27 portavoce, oltre 90 tappe, un mese e mezzo di incontri, sono questi i numeri di “#VinciamoNoiTour”, la campagna elettorale itinerante per le elezioni europee del Movimento 5 Stelle in Lombardia. Dal 12 aprile al 21 maggio 2014 i portavoce del movimento incontreranno i cittadini lombardi per parlare di Europa. Il tour vedrà quattro squadre composte da consiglieri regionali, comunali e dai candidati alle elezioni europee presentarsi nelle piazze dei comuni lombardi per confrontarsi direttamente con i cittadini.
Incontri lista Demicheli La Lista Demicheli organizza nuovi banchetti, per incontrare i cittadini cremonesi, far loro conoscere i volti dei suoi candidati, i programmi e gli obiettivi, nonché per distribuire materiale informativo. In particolare, sabato 17 dalle ore 9 alle ore 13 sarà in Via della Cooperazione (Coop di via del Sale); dalle ore 15 alle ore 19 sarà sul Lungo Po Europa (Colonie Padane). Domenica 18 dalle ore 9 alle ore 13 sarà in via Cipressi, dalle ore 15 alle ore 19 in Largo Boccaccino (zona Templari).
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Sabato 17 Maggio 2014
Intervista a Giovanni Toti, consigliere politico di Berlusconi e membro del comitato di presidenza di Forza Italia
«Non è questa l’Europa che vogliamo, la cambieremo»
«Con Renzi crescono i fallimenti, cresce la disoccupazione, cresce il debito pubblico, crescono le tasse. Se questa è la svolta...»
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di Daniele Tamburini
iovanni Toti è candidato alle elezioni europee come capolista per la circoscrizione Italia nord- occidentale, che comprende anche il collegio della Lombardia. Dottor Toti (per adesso non possiamo ancora chiamarla Onorevole), vado subito al punto: sono molte le contestazioni riguardo le politiche dell'Unione Europea e crescono di numero gli euroscettici. Qual è la sua opinione? «E’ evidente che gli euroscettici crescano dal momento che questa Unione Europea non fa nulla o quasi per aiutare i cittadini dei suoi stati membri. Guardi ad esempio l’Italia: mentre a Bruxelles sono sempre pronti a bacchettarci su riforme e conti con altrettanta velocità si girano dall’altra parte quando si tratta di darci una mano sull’enorme ondata di clandestini in arrivo dal sud del mondo e dire che i confini italiani sono anche confini dell’Unione Europea. Invece siamo lasciati soli sia come mezzi, sia come risorse finanziarie a far fronte a questa emergenza. Potrei citare molti altri esempi legati alla politica del rigore imposta dalla Germania che sta affossando le nostre imprese e che ha creato una di-
soccupazione ormai intollerabile. Non è questa l’Europa che vogliamo. Non è questa l’Europa che vogliono i cittadini. I cambiamenti che occorrono sono profondi e noi andremo là per questo». Secondo gli ultimi sondaggi, alle elezioni europee il Pd di Renzi volerebbe, crescerebbe il Movimento 5 Stelle, mentre Forza Italia non “sfonderebbe” il muro del 20%. Ammesso e non concesso che vada cosi, quali ripercussioni potrebbe avere questo scenario sul governo del Paese? «Io non credo che andrà così. Certamente il movimento 5 stelle andrà bene nelle urne ma gli elettori devono sapere che il voto a Beppe Grillo è un voto inutile, anzi dannoso per il paese. Gli eletti di quel partito non contribuiscono a nulla di costruttivo, ma mirano solo a distruggere. La rabbia della gente, la delusione per la politica certamente comprensibile data la situazione generale dell’Italia e i cattivi esempi che i partiti hanno saputo dare. Ma Grillo non e’ affatto la cura per tutto questo. Semmai è una malattia ancora peggiore. Per quanto riguarda Renzi io non credo che il suo Pd volerà come dice lei, nelle urne, anche
l’incontro
CasaPound, sabato in città Simone Di Stefano
Sabato 17, dalle ore 15 sarà a Cremona Simone Di Stefano, già candidato premier alle elezioni politiche dello scorso anno e vice presidente di CasaPound Italia. La conferenza si svolgerà a Palazzo Cittanova, in corso Garibaldi. Oltre al candidato sindaco Gianluca Galli, saranno presenti i membri della lista che sostengono la “testudo frecciata”, militanti e simpatizzanti. Nel corso dell’incontro si parlerà del programma elettorale del movimento, degli obiettivi che CasaPound Cremona vuol perseguire, «senza tralasciare le campagne nazionali portate avanti dal movimento - fa sapere Galli -: il tutto al motto di “prima gli italiani!”».
mo sbagliato direzione».
se certamente si avvantaggerà della molte promesse, peraltro non mantenute, e di operazioni elettorali come gli 80 euro. Renzi sta facendo di tutto per andare bene al voto, ma questo lo pagheranno le famiglie italiane quando dovranno pagare il conto dopo le elezioni. Per quanto riguarda Forza Italia sono convinto che andrà molto bene, nonostante l’anno orribile che abbiamo vissuto e la scelta illiberale e antidemocratica di esclude-
re Berlusconi dalle liste e di limitarne la campagna elettorale». Una domanda secca: cosa ne pensa del governo Renzi? «Gravemente insufficiente e i dati dell’economia di queste ore sono lì a dimostrarlo: crescono i fallimenti, cresce la disoccupazione, cresce il debito pubblico, crescono le tasse cresce il numero degli sbarchi clandestini sulle nostre coste Se questa è la svolta di Renzi, direi che abbia-
Affrontiamo il tema delle riforme istituzionali: che cosa farebbe Forza Italia, se fosse messo alle strette da un premier ancora più forte e, quindi, più determinato ad andare avanti sulla sua proposta? «Guardi sulle riforme il nostro punto di vista non cambierà con il voto quale che sia l’esito lo ripetiamo da ormai 20 anni. Questo paese ha bisogno di radicali cambiamenti per renderlo più giusto e più competitivo. Noi le riforme le avevamo fatte già nel 2005, ma il partito democratico con un referendum ha voluto abrogarle. Oggi sotto la guida di Matteo Renzi quel partito sembra avere cambiato opinione e pare voler fare le riforme. Meglio tardi che mai. Per quanto ci riguarda rispetteremo gli impegni presi dal Presidente Berlusconi e siamo pronti a sostenere le riforme purché siano vere riforme scritte nell’interesse del paese e non semplici medaglie per la gloria pre-elettorale di Matteo Renzi. Forza Italia ha sempre fatto un’opposizione responsabile, dunque collaborerà a tutti i progetti che considererà nell’interesse del paese e si opporrà a quelli che il paese danneggiano. E’ il nostro modo di intendere la politica e tale sarà il nostro comportamento anche sulle riforme».
Come vede il futuro di Forza Italia? Vedo un ottimo futuro per Forza Italia. Un futuro pieno di successi per un partito sempre più aperto alla società carico di nuovi progetti e nuovi obiettivi. E’ la via che ha indicato Silvio Berlusconi nei mesi scorsi e fino ad oggi il presidente Berlusconi non ha mai sbagliato strada». Lei ha recentemente detto che Marina Berlusconi è un'ottima manager e che sarebbe una risorsa per il sistema politico italiano, qualora decidesse di entrare in politica. Secondo lei è auspicabile? Non è giusto tirare Marina Berlusocni per la giacca sarà lei a decidere cosa fare della sua vita futura. Chi si scandalizza all’idea di una dinastia mi fa solo sorridere. Basta guardare esempi in giro per il mondo. In tutte le democrazie avanzate capita che figli, fratelli o altri parenti ereditino i destini politici di una nazione. Marina per qualità umana, professionali e per vicinanza politica al padre potrebbe essere un’ottima risorsa per il partito e per il centro destra in generale, ma ripeto, dovrà essere lei a scegliere il se e il quando. Per quanto mi riguarda l’accoglierei a braccia aperte».
Cremona city hub, riqualificazione necessaria E’ Laura Secchi, direttore Ance: «Quella zona oggi è molto brutta, mentre dovrebbe essere una delle principali porte della città»
stato approvato nei giorni scorsi Programma Integrato di Intervento “Cremona City Hub” relativo all’Ambito di trasformazione ex Annonaria. La Giunta ha anche respinto tutte le osservazioni che erano state presentate. Una decisione che getta le basi per avviare finalmente, previa stipulazione delle convenzioni urbanistiche con chi si occuperà di effettuare i lavori. Ma quali sono le peculiarità del progetto, che da più parti è stato criticato? Può davvero essere un volano per valorizzare il territorio? Ne abbiamo parlato con Laura Secchi, direttore dell'Ance Cremona. «Sono convinta che tutto ciò che può creare nuovi posti di lavoro, offrendo una prospettiva di sviluppo urbanistico a una zona della città dove sinora non vi è mai stata una vera progettualità -. Oggi quella zona appare molto brutta e trascurata, mentre dovrebbe essere una delle principali porte della città, per coloro che arrivano dal parmense e dal mantovano. A fronte di questo, è naturale che sia necessario un
progetto ambizioso, che punti a una riqualificazione di un certo livello». Nell'ambito del progetto, importante è anche la realizzazione del Polo tecnologico, che sarà il primo degli interventi ad essere realizzato: un edificio di 8mila metri quadrati, in cui si riuniranno tutte le aziende appartenenti al Consorzio Crit (Cremona information tecnology), che comprende nove aziende private, oltre al
Politecnico di Milano e Aemcom, con il patrocinio del Comune. «La costituzione del Consorzio è stata una fortuna - evidenzia l'architetto Secchi -, in quanto la realizzazione del Polo potrebbe costituire un volàno per la riqualificazione della zona». Tra le diverse critiche pervenute al progetto vi è anche la scarsità di aree verdi. Una puntualizzazione che però non trova
d'accordo l'Ance, secondo cui "Cremona è già di per sè una città verde, con diverse aree sia pubbliche che private, non è certo necessario andare ad individuare altre aree specifiche. Senza contare che sotto questo punto di vista, se si arriva all'esecuzione del progetto, ci può comunque essere la possibilità di un integrazione del verde urbano, qualora si rivelasse necessario, magari anche attraverso delle pareti attrezzate sulle facciate degli edifici, come già è stato fatto in molte città». Crea invece qualche perplessità anche ad Ance l'ipotesi di riorganizzazione degli spazi attorno allo stadio Zini sull'esempio degli stadi inglesi, con attività commerciali e strutture sportive. «Un'idea che già ci aveva lasciato dubbiosi quando si erano fatti i primi incontri in merito al progetto - spiega Laura Secchi -. Vediamo invece molto positivamente la realizzazione di alloggi per gli studenti universitari: abbiamo diverse università prestigiose a Cremona, come musicologia o il Politecnico, ma se non ci impegniamo per offrire dei servizi corriamo il rischio di vederle sparire».
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CREMA
Sabato 17 Maggio 2014
di redazione
a Lega Nord alle Europee candida l’ex assessore regionale al Territorio Daniele Belotti. «Cosa mi ha convinto a lanciarmi nelle europee, la competizione elettorale più difficile in assoluto visto che bisogna raccogliere decine di migliaia di preferenze tra Lombardia, Piemonte, Liguria e Val d’Aosta? Il fatto che me lo abbiano chiesto molti militanti». Lei è stato assessore regionale poi l’anno scorso non ha più voluto ricandidarsi al Pirellone. Perchè? «Il giorno stesso, era il 19 dicembre 2012, in cui, come altri 91 consiglieri regionali (di tutti i partiti), sono stato indagato per la questione dei rimborsi in Regione, ho deciso di non ricandidarmi e l’ho comunicato pubblicamente. Pur sapendo di non aver commesso nessuna illegalità avevo preferito fare un passo indietro sia per non danneggiare la Lega che per una questione di dignità personale». Due anni dopo però il suo caso è stato archiviato. «Esatto. Da un lato mi ha fatto piacere, dall’altro però non è bello sapere che
Daniele Belotti, partecipa alle europee per la Lega Nord: chi è, cosa propone
«Fiducioso perché sono anche onesto»
lo stesso pm, che ti ha rovinato un percorso politico, 24 mesi dopo si accorge che non c’era stato nessun abuso e che tutto era regolare». Durante il suo mandato, visto che siamo in zona, la Regione è stata sconvolta dal caso di Cappella Cantone. «Vero. Ci tengo a far notare una cosa di cui sono orgoglioso: in un’inchiesta molto puntigliosa che ha portato a diversi arresti per corruzione e all’iscrizione sul registro degli indagati dei vertici Compagnia delle Opere bergamasca e perfino di Formigoni, il sottoscritto che era l’assessore competente al rilascio dell’autorizzazione alla discarica non è stato minimamente coinvolto. Anzi, più volte gli indagati sono stati intercettati mentre dicevano che gli ostacoli principali li avevano trovati nel rigore dell’assessorato al Territorio».
Una certificazione di onestà la sua? «Diciamo di sì. Quantomeno in un’indagine con mesi di intercettazioni telefoniche e ambientali con tanto di cimici nelle auto, se non stato minimamente scalfito e addirittura dai corruttori io e i funzionari del mio assessorato venivamo visti come un ostacolo, penso che si possa avere una controprova di onestà. Ha sempre fatto della trasparenza un valore primario. Ritengo che se un amministratore gestisce i soldi pubblici debba essere il più trasparente possibile. Sulla scorta di questo sono stato il primo assessore regionale in Italia che ha pubblicato su internet le proprie spese di rappresentanza. C’era tutto, dal costo del treno per le missioni a Roma ai costi di pranzi e hotel». Torniamo all’Europa. In caso di elezione cosa farebbe per prima cosa?
Il Polo Tecnologico della Cosmesi è sbarcato a Sao Paolo (Brasile) Mentre il comissareio tecnico della nazionale italiana di calcio Prandelli ha da poco comunicato i 31 convocati che saliranno sull'aereo per i mondiali, anche la squadra delle aziende del Polo Cosmesi si trova in Brasile per affrontare una nuova sfida chiamata «FCE Cosmetique», che è iniziata lunedì 12 a Sao Paolo e che terminerà nella giornata odierna. Il salone, giunto alla sua 19° edizione è caratterizzato da circa 20.000 professionisti, oltre 600 i marchi che espongono, molti al loro debutto, e una forte presenza internazionale. Un pubblico qualificato quello di «FCE Cosmetique» che si può definire la piattaforma di business principale del settore in America Latina, lo spazio ideale per la costruzione di una rete di affari importante e punto di incontro di professionisti altamente qualificati del settore. Una nuova avventura in toto per alcune aziende del Polo, come ICC che si affaccia sul mercato brasiliano coi suoi smalti per unghie, come APS che presenta i suoi unici pro-
Daniele Belotti
«La missione della Lega a Bruxelles e Strasburgo è cambiare dalle radici questa Europa di burocrati e con essa l’euro.
Una moneta che ha favorito solo la Germania penalizzando l’economia delle nostre realtà: negli anni Novanta la Padania era una delle tre aree più sviluppate del continente, oggi, invece, paghiamo lo scotto dell’euro e del suo cambio perverso che non favorisce le esportazioni. A livello personale, inoltre, punto a difendere gli interessi delle nostre piccole medie aziende dalla concorrenza delle multinazionali che al Parlamento Europeo dettano legge. L’altro aspetto che mi preme personalmente è difendere il Paese e tutta la Comunità Europea dall’immigrazione incontrollata». Fiducioso per le elezioni? «La Lega è in crescita e non potrebbe essere altrimenti dopo la vergognosa cancellazione del reato di clandestinità e lo svuotacarceri, tanto per citare due recenti provvedimenti del “mago Otelma” Renzi».
Pd: presidio e bandiere al mercato Il Partito Democratico annuncia bandiere e banchetti con materiale informativo sulle azioni messe in campo dal governo Renzi in questi mesi, le proposte del PD e il materiale relativo ai candidati lombardi del PD alle elezioni europee. Per quanto riguarda Crema, il
presidio è previsto per sabato 17 maggio, dalle 9 alle 11 e 30, al mercato di via Verdi. «Si tratta di una mobilitazione per la quale anche la provincia di Cremona vuole dare il suo contributo» spiega il segretario provinciale, Matteo Piloni».
«Family Week»: consulente a disposizione
dotti in terracotta per polveri cotte e Nastritex che, insieme alla veterana Vetraco Group, porta la sua tecnologia per le ciprie nella terra del carnevale. Una tradizione, invece, per aziende come Chromavis, Lumson, Baralan che vedono nel Brasile un mercato da sviluppare e consolidare. Questo paese, infatti, presenta una situazione economica in continua crescita, una grande popolazione giovanissima, un immenso territorio, abbondanti
risorse naturali strategiche e tanta voglia di fare. FCE è una fiera adatta alle esigenze del conto terzismo, perché si rivolge a tutta la catena produttiva del settore cosmetico, dalla materia prima, alla formulazione al packaging che la veste, passando per i processi di automazione che industrializzano la produzione. E sul make-up le aziende del Polo sono corteggiatissime, per le loro tecnologie sempre d'avanguardia e per la loro grande esperienza.
I club «Forza Silvio» e gli artigiani E’ sicuramente la prima iniziativa pubblica organizzata dal Club Forza Silvio «Crema 1». L’incontro ha per titolo: «Artigianato, imprese e realtà locale». Si svolgerà previsto sabato 17, alle ore 17, nella sede della Provincia di via Matteotti. A relazionare sul tema, l’onorevole Lara Comi, esponente per Forza Italia. Saranno presenti anche: Gianmario Donida e Roberta Giubilo, rispettivamente presidente e vicepresidente
del Club; Claudio Pedrazzini, presidente Forza Italia- Consiglio Regionale Lombardia; Onorevole Elena Centemero, vice presidente regionale Attività del Club. Interverranno, al dibattito, alcuni artigiani ed imprenditori locali. Alle ore 19, al Caffè Gallery in Via Mazzini, seguirà un aperitivo con gli intervenuti all’incontro. Alle ore 20, al ristorante “Ad Convivium” di Pandino si terrà la cena del Club.
Partirà lunedì 19 maggio prossimo e continuerà fino al 6 giugno: si tratta della campagna «Family Week 2014», la nuova iniziativa che la Banca Popolare di Crema dedica al credito per le famiglie presentando un’offerta particolare. A partire da lunedì 19 maggio nelle principali filiali della Banca Popolare di Crema, per la durata di tre settimane, uno specialista del credito al consumo sarà a disposizione della clientela interessata a valutare le soluzioni di prestito personale più adatte a soddisfare le diverse esigenze di finanziamento. In tutte le filiali coinvolte nell’iniziativa sarà allestito un punto vendita specifico in cui le persone interessate potranno conoscere tutte le caratteristiche dei prodotti offerti, esaminare le possibili soluzioni e trovare il finanziamento “su misura”, ideale per realizzare piccoli o grandi progetti. Il lancio di «Family Week 2014» costituisce un’inizia-
tiva che la Banca Popolare di Crema ha pensato appositamente per la clientela privata e conferma la costante attenzione rivolta ai programmi delle famiglie. «Una nuova idea per la famiglia, migliorie per la propria casa sinora rimandate, un progetto formativo per i propri figli: queste sono soltanto alcune delle innumerevoli esigenze che possono trovare una soluzione durante le Family Week» commenta Fabrizio Marchetti, responsabile della Divisione Banca Popolare di Lodi di cui fa parte la Banca Popolare di Crema. «Oggi è sempre più importante offrire alla nostra clientela prodotti sostenibili e davvero utili per migliorare la qualità della vita». «L'iniziativa Family Week » conclude Marchetta, «va dunque oltre la logica della campagna commerciale: è un modo concreto con cui proporre ai clienti una possibile risposta alle loro necessità».
«Family Card»: 422 famiglie bisognose Auspicato il successo ma inattesa la rapidità con cui la Family Card ha raccolto adesioni nel primo mese dalla sua diffusione. «Sono felicemente stupita, ma soprattutto orgogliosa, che questo importante strumento» commenta l’assessore Angela Beretta, «pensato per le famiglie che hanno almeno tre figli, si stia rilevando molto utile e aiuti a sopportare i costi di questa crisi economica globale che ha inevitabili ripercussioni anche sul sistema di welfare locale». Ad oggi, i nuclei aventi diritto sono 422. Nata all’interno del progetto «Un Cuore Nuovo», promosso
dall’amministrazione comunale in collaborazione con la diocesi di Crema, per attivare risorse della comunità locale a sostegno dei nuclei residenti che stanno vivendo una condizione di temporanea fragilità, la «Family Card» è un documento che consente alle famiglie numerose di Crema di ottenere sconti, agevolazioni e promozioni nell'acquisto di beni di consumo e di servizi presso tutti gli operatori economici, pubblici e privati che aderiscono al progetto dell'amministrazione comunale di Crema. Ad oggi sono 63 gli esercizi totali che offrono ai titolari della
card scontistiche e vantaggi. Recentemente si sono aggiunte le farmacie comunali di Crema Nuova e di Ombriano. «In questi trenta giorni sono notevolmente aumentate le adesioni dei Commercianti e degli operatori economici, che vogliono offrire sconti e servizi ai titolari della card, al progetto» continua l’assessore. «Procediamo spediti verso una politica sempre più di orientamento all’impegno, che responsabilizzi tutti i soggetti pubblici e privati, facendo leva sulla loro capacità di iniziativa sociale ed economica, nell’impegno comune verso una società amica della famiglia».
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Crema
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dalla redazione
inque farmacie, un fatturato di 3,8 milioni, 17 dipendenti, cinque membri del Consiglio di amministrazione, un utile risicato: solo 3.500 euro, mentre tra 2008 e 2011 l’utile meno significativo s’aggirava attorno a 170mila euro. «Numeri deludenti, e che non permettono alcun investimento. Quattro farmacie sono da vendere subito. Teniamone una e portiamola all’eccellenza». In caso contrario? «Avanti di questo passo, tra cinque anni lasceremo sul campo 600mila euro». Cioè un miliardo di “vecchie lire”. Con il risultato di intaccare le riserve accantonate nel passato. Così la pensano i consiglieri comunali di Forza Italia - Renato Ancorotti e Simone Beretta - il coordinatore cittadino del partito Enzo Bettinelli e l'ex presidente dell'azienda farmaceutica, Lorenzo Perolini. Chi sono i colpevoli di questo tracollo dell’utile delle farmacie comunali. Enzo Bettinelli non ha dubbi: «Stiamo parlando di un’azienda speciale che si occupa delle farmacie di Ombriano, Pieranica, Casaletto Vaprio, Gallignano e Crema Nuova. Il bilancio evidenzia enormi difficoltà ed è solo l'ultimo dei buchi di questa amministrazioneche assomiglia sempre di più a un’officina in cassa integrazione». Eppure i segnali che il bilancio delle farmacie comunali sarebbe stato risicato era stato lanciato più volte da Renato Ancorotti. Che, infatti, lo ricorda subito in conferenza stampa: «Abbiamo detto più volte che era necessario un approfondimento. Gli utili sono ridicoli. Non hanno senso. La crisi e la concorrenza delle parafarmacie non bastano a giustificare un risultato che non lascia prevedere nulla di buono. Se non fai utili, non investi. E se non investi, queste strutture diventeranno obsolete. Vendiamone almeno quattro fino a che possiamo ancora farlo, prima cioè che si svalutino e nessuno le comprerà più». Nel frattempo, si è chiesto Ancorotti, a che cosa servono queste farmacie? «Non garantiscono medicinali a prezzi inferitori per le fasce di reddito più basse. Le far-
Un utile risicato: solo 3.500 euro.Tra cinque anni ci sarà un “rosso” di 600mila euro
«Via questo Cda dalle farmacie» Renato Ancorotti
Simone Beretta
Anche Laura Zanibelli ha preso posizione sull’utile 2013 delle cinque farmacie comunali. «Giusto un mese fa la maggioranza consigliare approvava il bilancio di previsione 2014 dell'azienda farmaceutica di Crema. Il gruppo consigliare Ncd, così come le altre minoranze, evidenziava già un dimezzamento degli utili previsti al 2014. La proposta Ncd, e non solo, era di avviare il processo di vendita, almeno per la farmacia di Ombriano, presente in una vasta area abitata di Crema» «Ma era puntualmente respinta dalla maggioranza. Piloni, ora nuovo amministratore della città, diceva: “Quando un’azienda fa utile, è un peccato darla via". Di fronte alla notizia trapelata sul consuntivo 2013, con un utile per il 2013 pari a soli 3.500 € per milioni di fatturato, cosa diranno lui e la sua maggioranza? La tanto sostenuta funzione sociale della AFM come potrà esser perseguita, se
Lorenzo Perolini
macie private, in questo momento, stanno firmando convenzioni con i dipendenti delle aziende di Crema con
rischia di andare addirittura in perdita?». «O vengono smentiti tali dati, ma così non ha fatto il presidente Guerci, o qualcuno dovrà dare spiegazioni e farne discendere le successive scelte. La maggioranza si scandalizzerà perchè chiediamo ancora le dimissioni: noi siamo più scandalizzati dall'inadeguatezza di chi deve amministrare. Certo siamo abituati ai ripensamenti e alle giustificazioni di questa amministrazione rispetto ai tanti proclami. Intanto l' AFM nel giro di un paio di anni è passata dai 100-200.000 euro di utile a neanche 5.000 euro». «Dalla vendita della Farmacia di Ombriano si potrebbero ricavare sicuramente entrate significative per il bilancio comunale: una valida alternativa all'aumento delle tasse e tariffe cui questa maggioranza ci vuole abituare. Per cambiare passo chissà se basteranno i due nuovi entrati in giunta».
sconti alti e tessere vantaggiose. Se non entriamo nel merito al più presto di questo problema, ci scoppierà il bubbo-
Tavolo ecologico: minoranza esclusa
Riceviamo dall’onorevole Franco Bordo e volentieri pubblichiamo: «Giovedì 15 maggio presso gli uffici della Camera si è svolto il secondo incontro, con la delegazione di Poste Italiane rappresentate da: Giada Scarpini (responsabile rapporti istituzionali nazionali), Pierpaolo Cito (responsabile nazionale relazioni con i media), Gennaro Celotto (responsabile qualità servizi postali). Questo incontro segue il primo momento di confronto con Poste del 6 aprile scorso durante il quale avevo riportato le segnalazioni che mi sono giunte dal territorio in merito a problematiche con i servizi erogati da Poste Italiane, riguardo le chiusure estive degli uffici e il servizio di recapito. In merito alle questioni riguardanti sia gli uffici postali che il servizio di corrispondenza, prendo positivamente atto dell'impegno e dell'attenzione posti dall'azienda verso le problemati-
Enzo Bettinelli
Laura Zanibelli: «E’ meglio venderle tutte»
La denuncia del capogruppo di Ncd. Quale giustificazione?
Riceviamo da Laura Zanibelli (Ncd) e volentieri pubblichiamo. «Più di un mese fa la minoranza denunciava la presenza di serpenti per le strade di Crema ed il degrado ambientale diffuso della città. La maggioranza presente in consiglio sogghignava. Salvo poi scoprire che i serpenti "si moltiplicavano" fino a far preoccupare il sindaco. Ma la fauna non si ferma qui: allarme nutrie ai giardini pubblici di Piazza Garibaldi. Allarme topi ai giardini di Via Rampazzini. Naturalmente non ce ne vogliano gli animalisti, forse gli stessi serpenti, nutrie e topi preferirebbero altri spazi. Certo è che forse la maggioranza non ride più. Chiediamo la convocazione della Commissione Ambiente, vogliamo sapere le azioni che l'amministrazione mette in campo, in un ambito
Sabato 17 Maggio 2014
di vera rappresentanza e controllo. Non l'ambito mascherato quale l'hanno fatto diventare, detto Tavolo Ecologico. Infatti la maggioranza ha convocato quello che ormai è il suo Tavolo, come si apprende dalla stampa, senza convocare il rappresentante delle minoranze, legittimamente designato. Dicono di aver coinvolto una decina di cittadini: a che titolo? Come, se non hanno convocato chi è stato designato con ruolo di rappresentanza? quando? quali progetti possono sostenere senza condividerli? Questa è la democrazia dell'attuale maggioranza. Non importa più ormai se alcuni non condividevano l'istituzione del tavolo ecologico, credendo di più nell'operato della Commissione a ciò preposta. Il Tavolo Ecologico, ancora prima di
Laura Zanibelli
esserci, è già partito col piede sbagliato di questa amministrazione. Il rappresentante delle minoranze ha un nome e cognome. Non sappiamo quali giustificazioni troveranno, sappiamo però i fatti. Quelli che sempre denunciamo circa l'incoerenza di questa amministrazione».
ne in mano perché il prossimo bilancio sarà di profondo rosso». Lorenzo Perolini, ex presidente
dell'azienda speciale durante l'amministrazione Bruttomesso è la recente memoria storica di questa partecipata del Comune: «L'utile ha continuato a calare inesorabilmente, fino a toccare con il 2013 il dato incredibile di 3.500 euro. In pochi anni sono andati perduti circa 600mila euro. La conduzione non è stata brillante. L'utile netto delle farmacie private arriva di norma fino al 6 e 8 %, mentre qui siamo allo 0,01 %. I costi del personale sono livitati del 20-25% e resta da capire per quale motivo non è stato fatto nulla per trasferire la sede delle Farmacie comunali nell'immobile di via Samarani, immobile che era stato acquistato per risparmiare 25mila euro di affitto l’anno, ma per fare anche dell’altro: ambulatori con medici di base che possono servire un bacino di circa 8mila persone, una sala polifunzionale e la centrale operativa del 118. Tutto questo è rimasto sulla carta per partito preso». Perché tenere in piedi farmacie assolutamente inutili che non producono utili e, quindi, non portano nulla al sociale? Una risposta ce l’ha Simone Beretta: le teniamo in piedi per esclusive ragioni politiche, un prezzo che il Pd deve pagare a Sel e Rifondazione comunista»; Un Pd ostaggio della sinistra estrema che impedirebbe alla giunta Bonaldi di esercitare un severo controllo dei conti pubblici. «Vorrei chiedere al capogruppo del PD Giossi quando smetteranno di compiacere Sel e Rifondazione Comunista. Se si va avanti così, la città perderà centinaia di migliaia di euro. La deve finalmente capire il sindaco Bonaldi che invece di preoccuparsi del profondo rosso delle sue farmacie è più interessata a tenere in piedi l’arcobaleno della sua maggioranza».
Fotoclub di Ombriano: la fiera fotografica a Massalengo (Lo) Fervono i preparativi fra i soci del Fotoclub Ombriano-Crema; mancano infatti pochi giorni alla Fiera dell'Immagine, manifestazione fotografica che si svolgerà a Massalengo (Lodi) il prossimo 18 maggio.La fiera, giunta alla seconda edizione, è occasione di incontro fra i circoli fotografici del territorio lodigiano e dintorni. Saranno infatti presenti 16 circoli provenienti da 6 province differenti: Lodi, Cremona, Milano, Pavia, Brescia e persino Genova. A rappresentare il cremasco, oltre al Fotoclub Ombriano-Crema, saranno “della partita” anche il Gruppo Fotografico di Offanengo, il Fotoclub «Elio Fornasa» di Castelleone e il Gruppo Fotografico di Rivolta d'Adda. La manifestazione si svolgerà per l'intera giornata di domenica 18 maggio e prevederà una serie di mostre fotografiche in Piazza della Pace a Massalengo. Ogni gruppo
avrà un proprio spazio di esposizione nel quale condividerà idee e immagini, presenterà i propri lavori passati e le proprie iniziative in cantiere. Oltre all’esposizione dei gruppi in piazza vi saranno una serie di eventi presso l’adiacente Auditorium Comunale: dalle ore 10alle 12.30 e dalle ore 13.30 alle 14.30 i gruppi partecipanti si alterneranno nella presentazione dei propri progetti e audiovisivi fotografici. La giornata sarà poi completata da due seminari di altrettanti fotografi professionisti. Alle ore 15.30 si svolgerà un seminario di fotografia naturalista con Gianluca Mariani, mentre alle 17 salirà in cattedra il fotoreporter Alberto Prina per una sessione dedicata al reportage. Per maggior informazioni potete consultare il nostro sito www.fotoclubombriano.it oppure il sito del circolo organizzatore: www.listantanea.org.
«Ci saranno più postini a Crema»
che che avevo evidenziato. Dal Responsabile qualità dei servizi postali ho appreso che sono in fase di attuazione interventi mirati a un potenziamento del servizio di consegna della corrispondenza e, specificatamente,
che dodici “portalettere” che operano nel territorio vengono stabilizzati e trasformati da partime a tempo pieno, il che porterà sicuramente a un miglioramento del servizio, che oggi, secondo quanto dichiarato da Po-
ste, pare già aver superato le maggiori criticità registrate nei mesi scorsi. Positivo anche l'atteggiamento di attenzione rispetto al fenomeno segnalato da alcuni sindaci in merito alcune chiusure improvvise di uffici po-
stali collocati in alcune aree rurali della provincia. In merito all'ufficio postale centrale di Crema che serve un bacino di oltre 160.000 cittadini, ho ricevuto rassicurazioni, che non sarà oggetto di razionalizza-
zioni di orari e che, a differenza dell'anno scorso, manterrà l'apertura sul doppio turno mattutino e pomeridiano anche per i mesi di giugno e luglio, limitando il periodo di chiusura pomeridiana al periodo compreso tra il 6 e il 27 agosto. Questi sono i primi risultati dell'interlocuzione avviata con poste italiane, che è stata possibile grazie alla fondamentale partecipazione dei sindaci dei Comuni della provincia di Cremona e ai tanti cittadini che hanno risposto alla indagine che ho promosso sullo stato del servizio postale e ai quali va il mio ringraziamento. Con piacere intendo dare atto della disponibilità mostrata dai miei interlocutori a ricercare soluzioni concrete per eliminare, o perlomeno contenere, i disagi segnalati. Resta inteso che da parte mia proseguirà l'attività di monitoraggio per far si che a questi primi risultati ne seguano altri a beneficio di tutta la collettività».
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Sabato 17 Maggio 2014
dalla redazione
n cuore che, improvvisamente, si mette a correre all’impazzata. In termine tecnico, si parla di tachicardia con fibrillazione ventricolare. Il polso non si sente più. I medici che cercano di defibrilizzarla per circa due ore. Ma tutti i tentativi di rianimarla sono risultati inutili. Così è morta, alle ore 11 di mercoledì scorso, la piccola Adelaide Croce, di un anno, entrata in ospedale a Crema per essere sottoposta a gastroscopia. Questo è il commento di Luigi Ablondi, direttore dell’azienda ospedaliera di Crema: «Si tratta di un evento gravissimo e inspiegabile. Una situazione che non ha risposta». Entrata in ospedale per un controllo gastroscopico, come si diceva, la bambina - secondo l’ipotesi principale - avrebbe reagito male alla somministrazione al farmaco anestetico, il Fentanyl. E sarebbe per questo che sono poi derivate le complicazioni sfociate nell’arresto cardiaco. Dalla relazione medica ordinata da Ablondi, emerge come la tachicardia con fibrillazione ventricolare, e poi l’asistolia, siano avvenute prima della gastroscopia. Peraltro al momento del dramma in sala operatoria erano presenti tutti: pediatra, cardiologo, anestesista. «Non ho elementi» ha sottolineato, infatti, il direttore, «per sospettare che ci sia stata una violazione dei protocolli. Il trattamento di sedazione in anestesia generale è stato eseguito in sicurezza.
La bimba di 1 anno deceduta in ospedale. Ricoverata per una gastroscopia. Arresto cardiaco dopo l’anestesia
Autopsia: come è morta Adelaide
La piccola Adelaide
Il direttore Luigi Ablondi
L’ipotesi oggi più probabile è quella di una reazione al farmaco». Ablondi ha piena fiducia nell’operato dei suoi medici, anche perché, ha tenuto a precisare, il reparto di gastroscopia è uno dei migliori, e il personale è composto da esperti, che ogni giorno praticano interventi di questo tipo. All’anno sono più di 7mila le anestesie praticate. Peraltro al
Parte la tre giorni di Etiopia e oltre
Ed è di nuovo Etiopia e oltre. Anche quest’anno arriva puntuale l’appuntamento con l’associazione che si terrà da venerdì 23 a domenica 25 maggio presso l’oratorio della parrocchia di San Bartolomeo. La tre giorni di Etiopia e oltre, cresciuta e diventata negli anni nota e stimata anche fuori del nostro territorio, ha la finalità di riunire tutti coloro che sono vicini all’associazione e ne condividono la causa, così come sottolineato anche dal presidente Marco Spinelli: «Lo scopo della festa di Etiopia e oltre non è quello di raccogliere fondi bensì quello di far incontrare nel segno della solidarietà amici, conoscenti e simpatizzanti per creare senso di appartenenza e per comunicare a tutti i visitatori la ricchezza che dona un gesto di beneficienza». Gli appuntamenti in programma sono vari e diversificati per accontentare tutti i visitatori: si partirà venerdì 23 maggio con una serata all’insegna del rock e del blues anni 70 con i Blue Roots, gruppo cremasco di grande livello composto da Stefano Squeo, Renzo Crespiatico e Michele Corradini. La serata del 24 maggio sarà all’insegna degli anni 80 con i White Noise - band specialista del genere composta da Anna Bianchi, Paolo Letterini, Luca Maccalli, Paolo Pini e Giovanni Seghizzi - e si alterneranno con gli Slabs - composti da Chiara Marchesi, Marco Bertolotti, Alberto Maccalli, Carlo Schira, Marco Giovanetti, Giovanni Seghizzi. La serata vedrà anche la partecipazione degli allievi della classe dell’Istituto Musicale Folcioni che si chiama Imparare Rock Band del professor Ruggero Frasson supportato da altri importanti insegnanti della scuola come Jessica Sole Negri, Fabio Crespiatico e Giancarlo Dossena. Ogni serata si aprirà alle 19.30 con un momento conviviale. La giornata fulcro sarà naturalmente la domenica: prevista alle 10.45 la S. Messa con la partecipazione di suor Tilde, missionaria comboniana in Etiopia; alle ore 12.30 pranzo comunitario (è obbligatorio effettuare la prenotazione); alle 14.30 la proiezione del video dei viaggi con la testimonianza di suor Tilde, dalle 16.00 musica e danze africane con Pegas Ekamba Bessa, percussionista congolese e a seguire merenda africana a cura del progetto All’ombra del baobab. La domenica sarà disponibile anche uno spazio giochi per i più piccini, bancarelle per le adozioni a distanza e per la vendita di prodotti artigianali e gastronomici il cui ricavato andrà a favore dei progetti e delle iniziative che Etiopia e Oltre sostiene in Etiopia , Niger e nel territorio cremasco. Buona festa a tutti.
momento del dramma in sala operatoria erano presenti tutti: pediatra, cardiologo, anestesista. E’ comprensibile, quindi, lo sconforto che regna all’ospedale di Crema per questa tragedia che, al momento, ha dell’assurdo. Ora si attende che il magistrato (l’indagine è affidata al pm Laura Patelli) disponga l’autopsia. «Ci siamo detti disponibili per la mas-
sima trasparenza» ha rassicurato il direttore dell’ospedale. Il Nucleo Antisofisticazione dei carabinieri ha sequestrato il farmaco anestetico. Intanto c’è una famiglia distrutta dal dolore. Erano arrivati tutti, papà Antonio, 30 anni, la mamma Claudia 27 anni, la nonna, e la piccola Adelaide in ospedale a Crema. Era stato il pediatra a suggerire di
sottoporre la bambina a gastroscopia perché aveva sviluppato la celiachia, cioè l’intolleranza al glutine. E aveva suggerito di far effettuare l’esame proprio all’ospedale di Crema che ha una struttura eccellente per questi esami. Ma la gastroscopia, come si diceva, non si è potuta eseguire perché dopo la somministrazione del farmaco, come ha rac-
contato Luigi Ablondi, il cuore della bimba è entrato in fibrillazione ventricolare. La tragedia, secondo l’ospedale, sarebbe dunque stata innescata dalla reazione al Fentanyl. Ma l’ultima parola spetta all’autopsia. «Io a Crema ho portato una bambina sana. La sua salute era ottima. Stava bene. Ora non la rivedrò più. Voglio la verità» dice il padre.
Cremosano ora rischia l’isolamento
I politici preferiscono avere un paese dormitorio piuttosto che nuove aziende e più lavoro Quello di Cremosano è un caso tipico di paese limitrofo a Crema, che rischia di rimanere tagliato fuori dallo sviluppo imprenditoriale. Se e quando la bretella che, aggirando Campagnola, arriverà alla zona industriale di Santa Maria verrà realizzata, gli imprenditori del piccolo abitato cremasco, chiusi nella loro ristretta area industriale, potrebbero rimanere isolati dalle direttrici più importanti. Cremosano è quindi destinato a diventare una periferia dormitorio di Crema? Eppure, nel corso del tempo, alcune opportunità di ampliamento del proprio sito produttivo, con annessa realizzazione di strade apposite, per evitare la strettoia nel centro del paese, non sono mancate. «A partire dall’ipotesi, avanzata ormai 50 anni fa, di una via esterna all’abitato, una circonvallazione utile a servire meglio la zona industriale» ci fa notare Antonio Cella, titolare di una delle aziende interessate. «Come imprenditori del posto, vorremmo sapere dall’amministrazione comunale se esiste un programma di ampliamento dell’area industriale e, nel caso, che cosa prevede». Risposta che non si fa attendere ma va detto che quello dell’isolamento è un rischio che non sembra impensierire il vice sindaco, Raffaele Perrino, assessore ai Lavori pubblici: «Il nostro Pgt non ha mai previsto un grande polo produttivo e, anzi, ha proprio scartato l’ipotesi di estendere la zona industriale. Il nostro problema è uno solo: fare in modo che il traffico che attraversa la nostra città, proveniente da Bergamo, possa essere deviato da un’altra parte. Quindi, ben venga la bretella di cui parlerebbe la Provincia, sebbene finora si siano sentite solo molte parole. Onestamente, non ci preoccupa molto l’idea di diventare una sorta di paese dormitorio, semplicemente perché non crediamo che questa eventualità si verifichi. Per quale motivo, poi?». Beh, anche perché, dal punto di vista commerciale, non è che il paese possa vantare molti esercizi pubblici. «Abbiamo valutato la possibilità di avere qualche negozio in più ma in centro non c’è spazio sufficiente e, d’altronde, i commercianti non si sono mostrati molto interessati ad aprire attività
Sopra: Raffaele Perrino e Antonio Cella. Sotto: Luciano Costi e Agostino Alloni
all’esterno. Abbiamo, comunque, altri Comuni limitrofi a cui siamo collegati. Non vedo tutto questo problema, ma aggiungo una cosa: se qualche imprenditore si lamenta perché l’amministrazione ha scelto di non ampliare l’area industriale, perché non lo ha fatto a suo tempo, quando il Pgt era in fase di elaborazione e potevano essere prese in considerazione tutte le proposte del caso? Adesso mi sembra tardivo e un po’ sterile come contributo». A questo proposito, ci risulta che un’osservazione in merito fu presentato proprio dalle aziende Cella F.lli e Cella Caldaie ma senza essere accolta. «Mi rendo conto che rivangare continuamente il passato non sia la soluzione ideale» replica Cella, «ma, d’altra parte, ciò che non è stato fatto anni addietro è un onere che grava sul presente». Luciano Costi, consigliere comunale di minoranza a Cremosano, sottoscrive: «La zona industriale è importante per il paese e bisognereb-
be agevlarla con collegamenti idonei, ma il problema di fondo è che Cremosano non ha mai fatto molto per questo. L’attuale amministrazione comunale è arrivata perfino a proibire del tutto il transito ai camion in centro, salvo poi doversi rimangiare la decisione e pagare 20mila euro di spese legali e rimborsi - soldi dei cittadini - alle aziende del paese che avevano fatto ricorso. La situazione andava affrontata in modo diverso ma quando ancora si poteva, magari coinvolgendo i Comuni vicini, Crema in testa, per realizzare una circonvallazione adatta. Ormai, visti i tempi che corrono, è un’operazione quasi impossibile». È invece d’accordo con il vice sindaco il consigliere regionale del Pd, Agostino Alloni, a cui abbiamo chiesto un commento in merito: «Meglio che Cremosano diventi un dormitorio» conviene Alloni. «Se fossi di Cremosano, sarei contento: chi vorrebbe i camion che passano davanti a casa sua? Quanto allo
sviluppo dell’area industriale di Cremosano, così come quella di Crema, è inutile, ora, attendersi chissà quale soluzione: l’errore, grave, è stato fatto dalla precedente giunta di Crema, quella di centrodestra, guidata da Bruttomesso, che preferì il sottopasso in via Indipendenza, rispetto al prolungamento della Paullese dalla Coop alla zona industriale di Santa Maria e quindi a quella di Cremosano, passando dietro la piscina di Crema. Quest’ultima soluzione era quella che aveva cominciato ad adottare l’amministrazione Ceravolo e che lo stesso Pgt prevede, sia quello fatto a suo tempo da me che quello successivo a firma dell’assessore di Bruttomesso, Massimo Piazzi. In questo modo, si sarebbero risolti i problemi di entrambi i Comuni. Adesso, purtroppo, non si può fare altro, perché occorrerebbero troppi soldi che non ci sono: la Regione non ha risorse per costruire la bretella che aggiri Campagnola e le Province presto non ci saranno più. Rischiamo di dovere aspettare degli anni». Decisa la replica, da parte di Enzo Bettinelli, coordinatore cremasco di Forza Italia: «È falso. Il sottopasso ha una valenza comunale e sarebbe stato bene realizzarlo comunque, prolungamento o meno della Paullese, tanto è vero che perfino i tecnici del pgt firmato dallo stesso Alloni sottolinearono come questo superamento della barriera ferroviaria fosse necessario. Dopodiché, la soluzione prevista dall’amministrazione Ceravolo presentava il grande inconveniente di tagliare fuori il quartiere di Santo Stefano e, inoltre, non risolveva certo il problema di Cremosano. I camion che devono recarsi verso questo paese avrebbero dovuto compiere lo stesso tragitto di adesso: scendere lungo la Paullese, imboccare la Gronda Nord e risalire a Cremosano, perché il problema sono i divieti al transito dei mezzi pesanti da parte di Pianengo e Campagnola. Ora, a Crema non resta che attendere la bretella presentata un anno fa dal presidente della Provincia Salini, che, tra parentesi, è una soluzione elaborata in realtà dal Pdl, già nel 2011. Una precisazione che il presidente della Provincia si è dimenticato di fare». Gionata Agisti
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Crema
Sabato 17 Maggio 2014
Sorpreso dai carabinieri, dopo che un suo coetaneo era stato male. Perquisizione
A soli 15 anni, spaccia spinelli di hashish a scuola I carabinieri di Crema sono intervenuti su richiesta del dirigente scolastico di un istituto superiore di Crema: dal personale docente sono venuti a sapere che il comportamento di uno studente di 15 anni dava adito a sospetti. Nel corso della mattinata, la madre di un altro studente di 15 anni dello stesso istituto informava i carabinieri che aveva accompagnato il fi-
glio in ospedale per preoccupanti sintomi di malessere. Il giovane aveva ammesso di aver fumato uno spinello di hashish acquistato presso la scuola da un conoscente. Acquisite tutte questa informazioni, i carabinieri hanno suggerito al dirigente scolastico di convocare a sorpresa il minore in un ufficio. Nello zainetto hanno recupe-
rato quasi cinque grammi di sostanza stupefacente, suddivisa in otto dosi; presso la sua abitazione la pattuglia del pronto intervento ha sequestrato un bilancino elettronico di precisione e materiale utilizzato per il confezionamento, mentre sul telefonino sono stati acquisiti i dati dei contatti avuti per ricostruire la cerchia dei potenziali acquirenti.
Non sono rari i fenomeni di malore di giovani consumatori di hashish riscontrati più frequentemente negli ultimi anni in Lombardia; viene sequestrato hashish del tipo più scuro chiamato “afgano”, contenente alte percentuali di principio attivo THC (tetraidrocannabinolo) che fin dalla prima esperienza provoca danni, a volta irreversibili, al sistema nervoso centrale.
E’ successo lungo la Rivoltana. I carabinieri hanno preso il «palo» che si aggirava nelle vicinanze su un’auto
Distributore, via 320 pacchetti di sigarette
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distributore «Eni» sulla Rivoltana. La centrale operativa di Crema faceva confluire in zona le pattuglie del pronto intervento di Melzo, Treviglio e Vailate. I carabinieri prontamente intervenuti hanno visto in lontananza le ombre di due uomini in fuga nelle campagne. Non solo: poiché il guidatore dell’Audi A4 non sapeva dire che cosa ci faceva in quel luogo, veniva accompagnata in caserma a Rivolta. Intanto, il titolare del distributore accertava che una vetrina dell’impianto era stata rotta con il pesante coperchio di un tombino, rimosso dalla
di redazione
iovedì 15 maggio i carabinieri di Rivolta d’Adda, nel corso della vigilanza notturna, hanno tratto in arresto P.M.B, 28 anni, romeno, nomade, ritenuto responsabile in concorso con altri complici sconosciuti di furto aggravato. Tutto è iniziato alle 4.45 quando i militi hanno fermato un’Audi A4 di colore verde scuro intestata ad uno slavo residente a St. Etienne (Francia). Mentre il controllo era ancora in corso, al “112” è arrivato l’allarme antifurto dal vicino
strada, e che dal bar mancavano 320 pacchetti di sigarette per 1.500 euro. Dall’esame dell’impianto di video-sorveglianza è stato possibile riscontrare che l’uomo fermato faceva il palo; aveva cioè lasciato i complici nell’area di servizio facendoli scendere dall’Audi con l’evidente proposito di girare in zona e poi ritornare a riprenderli. Autovettura sequestrata. Il conducente arrestato trattenuto in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo richiesta dalla Procura della Repubblica al Tribunale di Cremona.
Furto all'edicola di via Kennedy: presi
Romeni cercano di rubare in concessionaria: denunciati
Martedì 13 maggio 2014, i carabinieri di Crema e di Soncino hanno arrestato due peruviani di 24 anni, uno residente a Corsico, l’altro abitante a Milano, ritenuti responsabili in concorso tra loro di furto aggravato. Alle 13 circa nel centro storico di Crema, in via Kennedy, presso l'edicola di giornali distraevano l’edicolante; il primo la induceva ad uscire mentre il complice entrato nel chiosco rubava l’incasso di 260 euro ed uno smart phone; poi sono scappati su una Yaris intestata ad altro pregiudicato, loro connazionale di 45 anni, residente a Milano. I carabinieri in abiti civili hanno intercettato e inseguito l’auto, bloccandola in Offanengo. La perquisizione ha portato alla luce l’intera refurtiva
Martedì 13 maggio, i carabinieri di Crema hanno denunciato alla procura della Repubblica di Cremona quattro romeni, di 27, 30, 45 e 50 anni, con la fedina penale non certo immacolata, disoccupati, provenienti da un campo nomadi a nord di Milano, ritenuti responsabili di una sequenza di tentati furti commessi durante la notte negli stabilimenti industriali di Bagnolo Cremasco, lungo la Paullese. Intorno alle 4 di mattina, infatti, scattava il primo allarme presso la concessionaria Bossoni; i carabinieri subito intervenuti, non hanno rilevato niente di preoccupante. Più tardi la
Coinvolti anche i Comuni del Cremasco. Le date da ricordare
Solidarietà: «Una favola per un sorriso»
Una iniziativa di solidarietà che si è svolta a partire da questa settimana nelle scuole primarie di molti comuni dell’area di Crema e Cremona, con il coinvolgimento di circa 3.000 piccoli alunni. Si tratta di «Una favola per un sorriso», l’importante iniziativa nata dalla collaborazione tra Sodexo, leader mondiale nei servizi che migliorano la Qualità della Vita, e ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo, che, per
tutto il mese di maggio vedrà coinvolte molte scuole primarie in Lombardia e Nord-Est, per un totale di oltre 32.000 alunni. L’obiettivo è quello di trasmettere alle nuove generazioni una serie di valori fondamentali quali l’amicizia, la solidarietà, la responsabilità sociale, la comprensione e l’aiuto verso i più sfortunati ma anche la salvaguardia dell’ambiente e della Terra, fonte di vita per tutti.
Il primo comune a dare il via all’iniziativa è stato Castelleone il 14 maggio, seguito da Dovera e Monte Cremasco il 15 maggio. Ecco di seguito gli altri comuni coinvolti e le rispettive date: Bagnolo Cremasco, Credera, Montodine, Soresina (22 maggio), Crema, Capergnanica, Offanengo, Ripalta Cremasca e Sergnano (27 maggio); Pandino, Cremosano, Vaiano Cremasco (29 maggio).
Nel pomeriggio di sabato, a partire dalle ore 15, i laboratori
Tutta la nuova edizione di PARKshot A seguito del grande successo ottenuto lo scorso anno dalla manifestazione, il gruppo ARTShot presenta, con il patrocinio del Comune di Crema, la nuova edizione di PARKshot. Nel pomeriggio di sabato 17 maggio, il parco Bonaldi diventerà teatro di numerosi laboratori che si rivolgono ad un ampio pubblico. L’iniziativa prenderà il via alle ore 15 con i seguenti laboratori, tutti ad offerta libera: • Pratica di Movimento. Un viaggio attraverso il proprio corpo, per riscoprirlo armonioso, dinamico e gioioso per natura. Maruska 339 2929352 • Riciclo Creativo. Un modo divertente per recuperare oggetti che non possono più essere utilizzati per il loro scopo originario. Michele 340 9742808 • Percussioni. La musica ritmica.|Fabio 333 6011838 • Capoeira Angola. Lotta di origine brasiliana che unisce musica e arte marziale in un gioco. Max 338 9097774 •Arte in valigia. Laboratorio di teatro di strada, giocoleria e tecniche clownesche. Laura 348 7509850 • Danza Africana Tradizionale. Con il gruppo Muselekete. Lisa 333 5084299 Per i più piccoli è previsto lo spazio bimbi, giochi
e canzoni per uno spensierato pomeriggio immersi nel verde cittadino.Dalle 18.30, a conclusione della giornata, è previsto un ricco aperitivo. «Non solo vivacizzeremo la Città grazie alle mostre, ai concerti, agli spettacoli teatrali e all’arte di strada grazie ad ARTshot» commenta l’assessore Paola Vailati. «L’obiettivo è anche quello di ravvivare gli spazi pubblici della città che in mano agli artisti potranno (ri)animarli, attraverso la loro passione e creatività.ARTshot si fonda sulla gratuità: tutti gli organizzatori sono volontari, gli artisti non ricevono compenso, ogni evento è a ingresso libero. Una realtà che cresce anno dopo anno nello spirito di inclusione e partecipazione».
centrale operativa del “112” è stata attivata da altro allarme proveniente dalla concessionaria Cassini; anche qui, all’esterno, nulla veniva rilevato. I carabinieri, allora, mentre facevano arrivare in zona una pattuglia da Pandino, fingevano di allontanarsi, ma nascondevano nei pressi. Alle ore 4,55 avvistavano una Passat chiara con tre uomini che si fermava e saliva a bordo un quarto sconosciuto proveniente dal recinto della ditta Cerioli, dopo averne scavalcato la recinzione. L’auto con targa spagnola tentava di allontanarsi verso Milano ma veniva chiusa tra le due pattuglie.
Scontrini: 4 su dieci irregolari
Scontrini: su 618 controlli effettuati dalla Guardia di Finanza a Crema, il 40% circa è risultato irregolare (quattro su dieci). È quanto emerso dall’attività di controllo delle Fiamme Gialle nel primo quadrimestre 2014. Infine, nella serata del 10 maggio, durante la manifestazione «Crema in una notte - Rosa editino», i finanziari hanno effettuato controlli per verificare la corretta emissione degli scontrini negli esercizi commerciali del centro, rimasti aperti fino a tarda notte. «Al termine del servizio la pattuglia di militari ha fatto rientro in caserma con 52 verbali irregolari su un totale di 54 controlli effettuati, tutti nei confronti di tre esercizi (due bar e un ristorante)».
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CASALMAGGIORE
Sabato 17 Maggio 2014
ELEZIONI
Scontri anche accesi, ma prevale il fair play
Scrivevamo due settimane fa che la battaglia elettorale di Casalmaggiore si presenta quest’anno particolarmente avvincente, e la conferma si è avuta dal grande successo del dibattito-confronto fra i 6 candidati che si è tenuto giovedì sera presso la grande sala della sede Avis. Erano circa 500 le persone che hanno assiepato la sala, a dimostrare che la politica può ancora suscitare interesse e non solo indignazione nei cittadini. La serata era organizzata dal quotidiano La Provincia, il cui responsabile della redazione di Casalmaggiore Marco Bazzani ha brillantemente moderato il dibattito, osservando con attenzione i tempi contingentati ma senza nulla togliere alla scorrevolezza del confronto. Ovviamente a sostenere i candidati erano presenti in sala delle “claque” che accompagnavano con applausi i singoli interventi, e solo qualche volta hanno sforato fischiando l’avversario. Complessivamente il dibattito si è svolto all’insegna del fair play, con alcuni duelli annunciati un po’ più frizzanti. In primis quello tra Bongiovanni e Silla, dati per favoriti in vista del ballottaggio. Bongiovanni ha acceso la miccia rinfacciando al sindaco, alla faccia della spending review annunciata, un’assunzione a tempo indeterminato, Silla ha risposto ricordando non solo che il vice presidente della Provincia (ruolo che ricopre Bongiovanni) non sarà più eletto, ma anche lo stipendio del presidente Salini al fratello. L’impressione è che Silla sia più abituato a destreggiarsi in climi accesi, mentre Bongiovanni è apparso un po’ succube della propria provocazione. Scintille anche fra Ferroni e Storti. Il candidato di Forza Italia è stato l’unico ad interrompere un avversario, l’esponente di Destra Sociale, che ha interrotto in forma di protesta il proprio intervento. Bravo e intelligente poi Ferroni a scusarsi col rivale. Il grillino Manfredi è apparso molto acerbo, mentre Rossi ha evitato ogni tipo di polemica.
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
Sei proposte per Casalmaggiore
Una gran folla ha assistito presso la sede Avis al dibattito fra i candidati sindaco
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di Vanni Raineri
li argomenti affrontati dai candidati sono stati 10, seguiti dall’appello al voto. I primi sei scelti dal moderatore, 4 dal pubblico. Vediamo per sommi capi il succo degli interventi. 1) Crisi economica Per Storti le tasse locali incidono per il 62% e serve ridurle, dato negato da Silla che ha parlato di anni difficili, ma di un tessuto produttivo molto forte, che ha risposto a chiusure di aziende con altre che hanno potenziato la capacità produttiva. Manfredi ha auspicato una città verde, per Ferroni l’arma vincente è un’interazione pubblico-privato, per Rossi bisogna incentivare le start-up, secondo Bongiovanni serve un cambio di rotta, con una pubblica amministrazione a servizio dell’impresa. 2) Come reperire risorse? Manfredi, Ferroni e Rossi propongono tagli al bilancio del comune, Silla ha rivendicato una tassazione al di sotto del livello delle città di grandezza simile e di aver praticato la spending review. Risposta dura di Bongiovanni: «Assumere a tempo indeterminato il direttore del teatro per il sindaco è spending review?». 3) Volontariato Silla ha fatto l’elenco dei risultati raggiunti, tutti d’accordo che il Comune debba soprattutto agire da stimolo per quella che è una ricchezza sempre più importante di una comunità. Storti mette al centro la famiglia. Battuta di Ferroni: «Anche l’opposizione in Consiglio comunale è volontariato». 4) Sicurezza Punto forte del programma di Bongio-
vanni (prevenzione, controllo e repressione), Ferroni («I varchi elettronici li proponemmo noi 5 anni fa») e Storti (che ha illustrato dati Anci allarmanti). Rossi ha puntato sulle regole da rispettare ma anche sull’attenzione al disagio, Manfredi sui controlli. Anche qui Silla ha riassunto quanto fatto. 5) Viabilità La necessità di percorsi ciclopedonali al centro degli interventi di Rossi e Manfredi, che ha proposto anche un referendum sulla tangenziale. Bongiovanni ha sottolineato la validità della proposta della tangenziale breve per dimezzare l’investimento, Silla ha risposto piccato («Vigliacco attaccare qualcuno assente», sul direttore del teatro) che quando la Provincia non avrà più né un presidente né un vice saranno i comuni a decidere, quindi si potrà realizzare la rotatoria Lidl. Storti ha biasimato l’abbandono e il degrado della stazione ferroviaria, Ferroni l’isolamento delle frazioni. Altra battuta: «Se facessimo le elezioni una volta l’an-
no avremmo le strade perfette». 6) Commercio Bongiovanni ha puntato sulla sicurezza e, come Storti e Manfredi, proposto di togliere il plateatico. Per Storti bisogna interagire con Sabbioneta e Colorno, Rossi ha rimarcato la valenza sociale degli artigiani e la necessità di coordinare gli eventi, Silla ha detto che in 5 anni sono aumentati di 4 unità gli esercizi pubblici, ammettendo il forte calo in centro città, e chiesto ai commercianti di fare sistema per un tavolo di confronto permanente. Scatenato Ferroni: «La prima mezzora di sosta sia libera. Io stesso ho preso una multa: avevo detto a un vigile che avrei bevuto solo un caffé e al ritorno ho visto che mi ha multato». E sul plateatico: «Chi ha coraggio oggi di mettere tavolini aspettando improbabili clienti va premiato, altro che tassato». 7) Con questi tagli, come mantenere i servizi abbassando le tasse? Per Manfredi stop a costi eccessivi per sport, teatro e altri eventi, cercando di realizzarli “dal basso”. Critiche al teatro anche da Ferroni, per Rossi i privati vanno coinvolti. Per Silla non si deve arretrare sul sociale. Bongiovanni è d'accordo, ma va evitato l'assistenzialismo. 8) I commercianti lamentano mercati occasionali di basso livello Tutti contrari alla qualità bassa di alcune iniziative in piazza Garibaldi, in particolare il mercato dell'hobbistica e del riuso. Ferroni: «Io in verità ci ho comprato dei mobili in noce...». 9) Vi presentate (3 su 6) come liste civiche ma avete una precisa identità. Per Silla e Bongiovanni la proposta ha
una dimensione civica, per Ferroni è importante l'appoggio del partito. Manfredi: “Non ho obblighi». Storti: «Non ho tessere». Rossi: «Sono in difficoltà a rispondere. Non so di che partito sono». 10) I motivi personali della candidatura a sindaco Caustico Ferroni: «Quel che vedo attorno a me». Rossi ha parlato di senso di responsabiltà per non mandare in fumo il lavoro di 5 anni, Bongiovanni ha affermato di volersi dedicare a Casalmaggiore nonostante (è avvocato) possa avere una carriera a Milano, Storti semplicemente vuole condividere le proprie idee, Silla ha parlato di passione e amore per la città, e Manfredi ha ribadito il sogno di una città da percorrere in bici. Appello finale al voto Risposte abbastanza scontate. Silla ha sottolineato l'unità del suo gruppo, Ferroni il lavoro di vera opposizione fatto, Rossi la necessità di proposte concrete e realizzabili con al centro il cittadino, Bongiovanni la necessità di far rinascere Casalmaggiore dopo 5 anni di promesse in gran parte disattese, Storti la voglia di far rispettare le regole, Manfredi la voglia di concorrere a governare. A fondo pagina abbiamo fatto una sorta di commento singolo sulle performance dei sei candidati. Probabilmente gran parte dei presenti aveva già una chiara intenzione di voto, e non è detto che la brillantezza sul palco si trasformi automaticamente in appeal elettorale, ma, nella nostra posizione di osservatori davvero indipendenti, e senza dare voti, valutiamo l’efficacia del messaggio a prescindere ovviamente dal contenuto.
LE PAGELLE
Filippo Bongiovanni
Legge gli interventi, e questo non lo aiuta. Ha il merito di accendere la miccia con un attacco alla spending review della maggioranza, ma l’intervento finale (“potevo avere una carriera a Milano”) è presuntuoso.
Orlando Ferroni
E’ un animale da palcoscenico, efficace e con la battuta sempre pronta. Sbaglia quando, unico nella serata, interrompe un avversario, ma esce da vincitore, come volevano i pronostici.
Adamo Manfredi
Non sempre comprensibile quando parla in modo troppo rapido, non fa la parte del grillino che attacca tutto e tutti ma si mostra conciliante. Troppo ripetitivo sul tema del verde e delle ciclabili.
Matteo Rossi
Preferisce analisi profonde senza cercare lo scontro. E’ preciso ed evita promesse. Non si può dire che buchi lo schermo, e scivola nel finale motivando la candidatura con la continuità del gruppo.
Claudio Silla
Subito in piedi, ha parlato sempre a braccio manifestando sicurezza. Ha fatto valere quanto fatto e risposto ad un attacco pesante in modo altrettanto pesante. Sostenuto in sala a volte in modo eccessivo.
Luca Storti
Ci mette un po’ a carburare, complice l’emozione, poi via via a suo agio spostando la conversazione a volte sul tono di una conviviale. Chiaro, e furbo quando cede la parola una volta interrotto bruscamente.
Casalmaggiore
Di Cesare per la continuità
L’assessore ai Servizi Sociali si candida a primo cittadino di Piadena, col blocco della maggioranza
A
di Vanni Raineri
bbiamo già presentato la candidatura di Ivana Cavazzini a sindaco di Piadena, oggi tocca a Luciano Di Cesare, che si presenta nel segno della continuità. Di Cesare infatti è assessore ai servizi sociali e assistenziali, rapporti con organismi e associazioni di volontariato dell'amministrazione prima Tosatto e poi Cavenaghi, e nella sua lista (“Noi per Piadena”) troviamo lo stesso Gianfranco Cavenaghi, Annunciata Camisani, Mattia Nicoli, Silvano Rosati e Cristian Zaccarini tutti assessori, Matteo Cantoni e Roberto Magnani consiglieri uscenti, mentre i nuovi sono Palmiro Arisi, Lorenzo Bodini, Simone Galli, Simona Rossana Mantovani e Dennis Pezzoni. «Siamo una civica che si ispira
all'area moderata di centro-destra. Abbiamo integrato il gruppo con giovani intraprendenti», afferma Di Cesare, cui chiediamo del settore di cui si è occupato per 5 anni. «Metterò l'esperienza accumulata per rafforzare e migliorare i servizi sociali, ad esempio Piadena necessità di un centro diurno, e servirà la collaborazione della Casa di Riposo. Oggi l'assistenza è fondamentale, la necessità primaria». E le risorse scarseggiano. «Spendiamo 500mila euro l'anno solo in assistenza, e i fondi non arrivano più. Per la scuola abbiamo speso quasi un milione in 5 anni, ed abbiamo inviato una lettera a Renzi sperando in contributi: il progetto esecutivo per il completamento è pronto. Però puntiamo anche sulla cultura, col museo da valorizzare, e un premio letterario di narrativa da istituire in memoria del Maestro Lodi. Siamo sensibili al tema dell'ambiente: abbiamo messo
Cavenaghi, Pezzoni, Di Cesare, Galli e un simpatizzante nel gazebo allestito in piazza
impianti fotovoltaici su palestra (togliendo l'eternit) e scuole, e sui rifiuti abbiamo condiviso con Casalmaggiore la fase preliminare dei sacchi con micrichip per potenziare la differenziata. Poi c'è l'area della fonte Gioiosa da destinare a parco, quindi vanno sistemati il
campo sportivo e la palestra. Sulla viabilità serve riqualificare lo svincolo della tangenziale verso Canneto, sulla sicurezza poseremo altre telecamere». Di Cesare sarà lunedì sera a San Paolo, martedì alla Coop La Famiglia al Vho e venerdì 23 in Sala Civica a Piadena.
SAN GIOVANNI IN CROCE - Dopo il rinvio causa maltempo di inizio mese, si alza venerdì 23 maggio il sipario sulla seconda edizione de “I Sapori della Bassa”, che durerà fino a domenica 25. Venerdì alle 9 nei Giardini Pubblici ci sarà l'inaugurazione de “I Sapori Kids”, che proseguirà nel pomeriggio. Alle 18,30 l'inaugurazione della manifestazione alla pesenza delle autorità, con apertura degli stands gastronomici e l'animazione a cura del Gruppo Sbandieratori e Musici “Terre dei Gonzaga” di Rivarolo Mantovano. Dalle 19 cena a cura dell'Associazione “Gli Amici dei Sapori” presso il Ristotenda, e alle 21 “Strada facendo” in concerto in piazza Dante Alighieri. Sul programma di sabato e domenica torneremo nel prossimo numero. Anticipiamo che sabato sera ci sarà la serata “Baila”, domenica sera il grande spettacolo di riapertura di Villa Medici del Vascello.
CASTELPONZONE, POSA DE “IL CORDAIO” CASTELPONZONE – Verrà inaugurato questa sera il monumento “Il cordaio” realizzato dallo scultore di Scandolara Ravara Isaia Lazzari posizionato all’ingresso del borgo di Castelponzone. La cittadinanza è invitata per le ore 20,30; interverranno il sindaco di Scandolara Gianmario Magni e l’autore dell’opera. Seguirà, dalle ore 21, il Festival Luciano Boari: “Dal Barocco al Romanticismo”, concerto del Coro Marc’Antonio Ingegneri nella Chiesa dei SS Faustino e Giovita.
TORRICELLA DEL PIZZO – L'Agriturismo Torretta organizza la seconda edizione del Raduno Mezzi Militari Storici, che si terrà domani, domenica 18 maggio. Il programma prevede alle ore 10 il ritrovo presso l'agriturismo di via Marconi, alle 10,30 il Giro Turistico nel paesaggio golenale, alle 11,30 la Mostra Statica presso l'agriturismo con Messa al Campo e Benedizione dei Mezzi. Alle 12,30 il pranzo conviviale (solo per chi ha prenotato), quidni nel pomeriggio alle 16,30 ci sarà la sfilata dei veicoli militari all'interno del paese, e alle 18 la chiusura della manifestazione. Da segnalare che, sempre dall'agriturismo Torretta, partirà il 2 giugno la “Camminata del Pizzetto”, un doppio percorso di 6 e di 12 chilometri che si addentrerà nella golena fino a lambire l'arginello a ridosso del fiume Po, interamente immerso nella natura.
SCANDOLARA, UNA GARA DI LETTURA SCANDOLARA RAVARA – Stamattina alle 10 la Sala polivalente di Scandolara ospiterà la finale della gara di lettura, proposta alle scuole secondarie di I grado di Cingia de’ Botti e Gussola del progetto “Bibliocafé. Ricomincio dai libri”.
Oggi, presso il Ridotto del Teatro Comunale di Casalmaggiore, si terrà l'inaugurazione della mostra di opere in ceramica “Le avventure di Pinocchio”, curata dall'associazione Ceramicarte presieduta da Francesco Vitale. Aperta ad ingresso libero fino al 2 giugno, la mostra sarà visitabile il venerdì dalle 15 alle 19, il sabato e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.
Cibus è riservato soprattutto a professionisti del settore, provenienti da ogni parte del pianeta) hanno transitato davanti allo stand. «Tantissimi sono rimasti affascinati da questo salame speciale – afferma Valentina Santini, coi genitori presenti a Cibus -, e ne hanno apprezzato sia il gusto sia l’impatto visivo. Non era tra i prodotti in degustazione, perché di elevato livello, ma molti hanno voluto assaggiarlo, indubbiamente attira l’attenzione ». Stranieri? «Soprattutto russi, e anche parecchi tedeschi. Lo hanno trovato strano ma molto interessante ».
Mezzi militari in Torretta
Oggi dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17 presso il Museo del Bijou si terrà un workshop con Marcella Stilo, del brand Catalana. le corsiste impareranno a filare la carta con il fuso e poi a crearne ecologici e bellissimi bijoux. Costo € 35 comprensivi di dispensa, fuso e materiali. Iscrizioni: 0375/284423, info@museodelbijou.it.
PINOCCHIO IN CERAMICA AL RIDOTTO
A GUSSOLA SEMPRE TEMPO DI TOMBOLA GUSSOLA – Il Circolo AuserInsieme di Gussola invita gli associati questa sera alle 21 presso il Centro Culturale per trascorre assieme una serata giocando a tombola.
IN BREVE
Venerdì “I Sapori della Bassa”
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WORKSHOP AL MUSEO DEL BIJOU
Il Pizzetto tra i protagonisti al Cibus di Parma TORRICELLA DEL PIZZO – Anche il Pizzetto è stato tra i protagonisti a Cibus 2014, il Salone Internazionale di prodotti agroalimentari, importante vetrina del made in Italy. Il salame col filetto tipico di Torricella del Pizzo, promosso dal Comitato Fiera e prodotto dal Salumificio Santini di Torre de’ Picenardi, ha fatto bella mostra di sé in uno stand del padiglione 7, molto vicino all’ingresso principale della Fiera di Parma. Lo stand era occupato da alcuni produttori della Provincia di Cremona, riuniti grazie alla Camera di Commercio, in posizione strategica. Decine di migliaia di operatori (ormai
Sabato 17 Maggio 2014
Antipasto del Music Festival
Concorso di pittura con Avis
Antipasto del Casalmaggiore International Music Festival questa sera al Teatro Comunale. Ad anticipare la XVIII edizione dell’importante rassegna, che ad oggi ha richiamato oltre mille giovani talenti da tutto il globo, sarà “Journey across Europe”, concerto inaugurale che avrà inizio alle ore 21,30. In pratica il C.I.M.F. presenterà al pubblico l’edizione 2014 che prenderà il via il prossimo 7 luglio. “Journey across Europe”, si preannuncia come un viaggio ideale attraverso l’Europa della Grande Musica, eseguito dunque dai migliori musicisti del Festival che a luglio ritroveremo nelle terre del Po; un momento di altissimo livello e di respiro internazionale, con un’antologia di brani celebri di compositori europei del XIX e XX secolo, da Rossini a Musorgskij sino ai più contemporanei Sarasate, Bartok, Kustovny e Briten.
L'Avis sezione comunale di Casalmaggiore, visto il successo della prima edizione, organizza in collaborazione con il Polo Romani e l'Istituto Diotti di Casalmaggiore il secondo concorso di pittura con tema “Donare è Bello”. Vista l'ampia partecipazione si è deciso di dividere in due appuntamenti il concorso: oggi parteciperanno gli alunni della Scuola Secondaria Superiore di Secondo Grado - Polo Romani di Casalmaggiore; sabato 31 maggio il concorso sarà rivolto agli alunni della Scuola Secondaria di Primo grado - Istituto Diotti di Casalmaggiore. L’Avis ringrazia per il contributo in materiale la ditta Pennelli Faro di Casalmaggiore. L’appuntamento odierno avrà inizio alle 8,30 con il ritrovo in sede Avis per la consegna dei fogli timbrati; entro le 12,30 le opere andranno riconsegnate, quindi alle 18 ci sarà la premiazione e a seguire un rinfresco.
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Lettere & Opinioni
Sabato 17 Maggio 2014
Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • incomsc@gmail.com
verso il voto
Ringrazio Galimberti per il coraggio di essersi gettato nella mischia Egregio direttore, ogni campagna elettorale è diversa l’una dall’altra e quella in corso mi pare presenti alcune novità e contenuti degni di nota, che i vari candidati tentano di illustrare ai cittadini, nella speranza che, anche coloro che generalmente non votano (per presa di posizione o per disgusto verso la politica), ritrovino argomenti e spunti di riflessione per eleggere una persona che possa rappresentarli degnamente. Fra questi candidati voglio ringraziare Gianluca Galimberti, per aver avuto il coraggio di gettarsi nella mischia, con la serietà e l’impegno che lo contraddistinguono e per le idee di innovazione e di “partecipazione” necessarie per lo sviluppo di una città che riesca finalmente ad emergere dalla palude di provincialismo nella quale si trova e aprirsi al mondo civile e agli scambi internazionali culturali ed economici. Non posso invece ringraziare altrettanto il sindaco e la Giunta attuali, per quello che non hanno realizzato, né tantomeno ringraziare l’assessore alla Cultura, che non ha capito, come altri, che la cultura in tutte le sue forme (non c’è solamente la liuteria), rappresenta un volano per l’economia e il turismo, oltre ad essere portatrice di valori e di crescita di una comunità; del resto, spesso, nelle amministrazioni pubbliche vengono dati incarichi a persone senza competenze negli ambiti specifici. Maria Chiara Toni Cremona ***
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verso il voto
Elenco dei risultati negativi della Giunta di centrodestra Egregio direttore, voglio elencare i risultati ottenuti in 5 anni di amministrazione del centrodestra a Cremona: aumento spropositato delle tasse per i cittadini? Fatto. Aumento di oltre il 30% delle tariffe d’ingresso agli impianti sportivi comunali? Fatto. Asfaltature elettorali? Fatte. Maltrattare la cultura? Fatto. Pessima gestione del sistema museale? Fatto. Festival di mezza estate? Eliminato. Sviluppo del turismo? Nessuno. Città invasa dalle autovetture? Fatto. Posteggi a pagamento ovunque entro le mura? Fatto. Strade più insicure per cicli e pedoni? Fatto. Cremona Città europea dello sport? Un flop mostruoso. Piantumazione di via Dante? Solo una promessa. Valorizzazione del lungo Po? Idem come sopra. Viale Po più sicuro? Un’altra delle promesse non mantenute. Nuova illuminazione di Viale po? Un’ennesima sparata pre-elettorale. Utilità dei comitati di quartiere? Essere asserviti alle esigenze elettorali di sindaco e Giunta. Renato Molineto Cremona ***
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critica
Da noi stiamo assistendo ad un’integrazione al contrario Signor direttore, leggendo la lettera del signore di Castelverde in merito alle auto incidentate abbandonate lungo il ciglio delle strade, mi viene spontanea una domanda: ma il signore che scrive ha mai viaggiato in Paesi esotici come il Marocco, l’Egitto o la Turchia e visitato i Paesi africani in generale? In questi posti è normale trovare carcasse di automobili abbandonate, non da giorni ma da anni, lungo le strade. In questi posti è normale trovare abbandonati lungo le strade sacchi di immondizia. Ed ora tutto questo sta cominciando ad
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Casa in affitto e riparazioni Buongiorno avvocato, vivo in un appartamento in affitto da circa un anno e vorrei sapere quali sono le riparazioni a carico dell’inquilino e quali quelle a carico del proprietario. Marzio *** In tema di locazione, tutte le riparazioni di maggior rilievo sono a carico del proprietario, sul quale grava l’obbligo di mantenere l’immobile in condizioni tali da servire all’uso a cui è destinato. Sono invece a carico dell’inquilino le spese di piccola manutenzione, vale a dire tutte quelle riparazioni di modesta entità economica, che dipendono dal normale uso dell’immobile o degli impianti che lo corredano. Al termine della locazione l’inquilino deve infatti restituire l’immobile nello stato in cui era al momento della consegna, salvo naturalmente il normale deterioramento dovuto all’uso e al passare del tempo. Di conseguenza, l’in-
Il Decreto Poletti è un errore perché non porta benefici A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
quilino deve farsi carico dei lavori e delle riparazioni di minore importanza, nonché della sostituzione degli elementi rovinati con l’uso. In particolare, rientra nella piccola manutenzione la tinteggiatura interna, la sostituzione di un vetro rotto o di un rubinetto. Inoltre, so-
emergere qui da noi e c’è gente che si meraviglia. Questa è l’integrazione, sì, ma al contrario! Attenzione, tutto questo non lo si può dire, altrimenti si è accusati di razzismo. Le regole non le sappiamo far rispettare e questi sono i risultati! Massimo Pelizzoni Gussola ***
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verso il voto
Cremona deve riassumere un ruolo importante nella cultura Egregio direttore, se Cremona intende assumere in modo serio il ruolo che il destino le ha affidato, ossia il ruolo di piccola capitale europea della cultura, essa deve bandire da sé tutte le grossolanità che conserva nel proprio seno e valorizzare in senso pieno la propria storia, la propria arte, i propri valori di rispetto e di civismo. Al degrado ed al declino vanno contrapposte regole di ferro ed il lievito della poesia. Solo attraverso questo impegno civile potremo ridonare le ali alle nostre radici. Agostino Melega Cremona Libera con Zagni ***
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lavoro
no a carico dell’inquilino anche le spese per il funzionamento e l’ordinaria manutenzione dell’ascensore, lo spurgo di pozzi neri e latrine. Per quanto attiene alle riparazioni di straordinaria manutenzione, queste sono a carico del padrone di casa. Qualora que-
to. Tacciono invece sul fatto che il progetto non è stato completato e, se sollecitati, rispondono che ciò è accaduto a causa della mancanza di fondi. La domanda che tutti noi cittadini ci poniamo è: questi fondi mancavano in assoluto o si sono fatte scelte su priorità differenti e meno importanti? Ed inoltre, è mai possibile che un intervento del genere sia stato varato senza le dovute, necessarie e certe coperture economiche? Ai posteri l’ardua sentenza. Luciana Mangano Candidta del Terzo Polo per Cremona ***
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critica di anlai
Liuteria cremonese a Parigi, noi non siamo stati invitati Signor direttore, sulla stampa locale ho letto nei giorni scorsi vari articoli che sottolineavano con enfasi la presenza a Parigi nella sede dell’Unesco dei rappresentanti della liuteria cremonese. Ne ho preso atto. Mi consenta una piccola annotazione: l’associazione di cui faccio parte
st’ultimo rimanga indifferente, l’inquilino può, in caso di urgenza, provvedere egli stesso e in seguito avere diritto al rimborso delle spese anticipate. Nel caso in cui le opere di straordinaria manutenzione non siano urgenti, l’inquilino può pretendere il risarcimento del danno. Il proprietario è infatti obbligato a provvedere alle riparazioni eccedenti la normale manutenzione. In nessun caso l’inquilino è tenuto ad effettuare le riparazioni che si sono rese necessarie a causa di difetti o vizi di costruzione, o per forza maggiore o caso fortuito. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it
che si impegna da anni con la massima serietà per far conoscere la liuteria italiana e cremonese in particolare con azioni concrete (vedi ad esempio i concorsi nazionali e internazionali, i convegni, i simposi, i concerti, le missioni all’estero, ecc.) e per tutelarla con i suoi interventi a vari livelli ribadendo sempre la necessità di controlli sulla produzione per consentire di salvaguardare la vera “eccellenza” della liuteria cremonese..., non era ovviamente stata invitata. Visto che stavamo portando a termine l’organizzazione dell’8° Concorso nazionale per strumenti ad arco ed eravamo impegnati anche in Santa Maria della Pietà nell’allestimento della mostra “Musica e strumenti nel mondo” (selezione di strumenti della collezione Mario Maggi), della mostra “L’estetica della musica” dell’intagliatore cremonese Giorgio Piacentini ed infine anche della mostra delle opere ammesse al Concorso nazionale, nessuno di noi avrebbe potuto parteciparvi, ma la sottolineatura era solo per ribadire che ancora una volta c’è chi davvero merita e lavora per gli altri! Roberto Villa Membro del cdn di Anlai Cremona
Egregio direttore, il tema messo al centro dal recente congresso della Cgil è esplicito: “Il lavoro decide il futuro”. Come esplicito è il tema che su questo terreno impone il Governo Renzi al Paese con il Decreto Poletti, che potremmo sintetizzare così: “La precarietà è la mia innovazione”. Vediamolo, allora, il merito del decreto che Renzi impone, in fretta e a colpi di fiducia. Il cuore del decreto sta in una parola: “acasuale”. Esso stabilisce che un datore di lavoro è libero di fare un contratto a tempo determinato in maniera, appunto,“acasuale” e questo per tre anni, con un limite massimo di 5 proroghe (negli altri Paesi europei, nei quali l’acausalità non è neppure pensata, non sono più di 2). In più, mentre in tutta Europa, Germania in testa, vige un sistema duale del mercato del lavoro nel quale formazione del lavoratore e lavoro effettivo si compenetrano in quel che si chiama apprendistato, con questo decreto la dualità sparisce quasi del tutto. Adesso chiediamoci: cosa succede se il datore di lavoro infrange qualcuna di queste norme che regoleranno, d’ora in poi, il lavoro in Italia? Beh, è evidente quel che succede: gli tocca una sanzione pesantissima che lo spaventa. Ironia a parte, la pena pecuniaria è unica nel suo genere: pensate, è pari al 20% del salario di ogni singolo lavoratore. Il quale lavoratore, se ha un contratto a tempo determinato acausale, guadagnerà in media il 30-40% in meno di un altro a contratto a tempo indeterminato e il conto è già fatto. E oltre al danno arriva la beffa: la multa non sarà versata al lavoratore licenziato ma a un ente pubblico. Insomma, quel che d’ora in poi accadrà con questo decreto è più che chiaro: si faranno contratti di lavoro come ai tempi del caporalato, un lavoratore potrà rimanere nello stesso posto di lavoro per tre anni senza alcuna tutela e sotto ricatto, con un salario sensibilmente inferiore e qualora per sbaglio si incappasse in qualche controllo o non si paga o se si paga pur sempre ci si guadagna. I lavoratori non verranno formati dalle aziende (perché mai dovrebbero farlo se possono essere sostituiti?), non si passerà in nessun caso da un contratto a tempo determinato, a uno a tempo indeterminato. Tutto questo succede mentre il ministro del Lavoro, Poletti in televisione sostiene che bisogna creare lavoro stabile e far sì che quello precario costi di più di quello fisso e parla di semplificazione proprio nel momento in cui il suo governo batte il record non solo europeo di ben 46 tipologie di contratto di lavoro. Insomma, questo decreto è un errore e un problema serio... Franco Bordo Deputato di Sel
VENDESI UFFICIO
punto di vista
La viabilità in via Dante e in viale Trento e Trieste è un punto dolente
ZONA TRIBUNALE
Egregio direttore, usufruisco di questo piccolo spazio a disposizione dei lettori per segnalare e dare voce al tangibile disagio di tutti i cittadini dell’area via Dante-viale Trento e Trieste. Il punto dolente è la viabilità, sia delle due arterie in questione che delle vie che le collegano. Molte attività commerciali sono state costrette a chiudere o a spostarsi. Addirittura gli ultimi interventi sembra siano riusciti a peggiorare la situazione per gli abitanti e, soprattutto, a chi gestisce le attività commerciali che resistono. Tutto ciò non può passare inosservato. A precisa domanda gli amministratori cittadini rispondono che il progetto ha assolto il suo compito (aumentare la sicurezza) e snocciolano le statistiche che danno gli incidenti stradali in sostanziale diminuzione da quando è stato fatto l’interven-
Piccolo ufficio in centro a Cremona, vicino agli uffici amministrativi della città. Completamente ristrutturato con finiture molto curate, riscaldamento autonomo e climatizzazione estiva. L’ufficio/studio è formato da 2 locali oltre a antibagno e bagno dotato di doccia, locale archivio e cantina al piano interrato. Ottime possibilità di parcheggio a 100 m. Vendita in regime IVA. L’immobile è esente da spese di intermediazione per l’acquirente
Cell. 333 6865864 Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Sabato 17 maggio
Domenica 18 maggio
Lunedì 19 maggio
MArtedì 20 maggio
Mercoledì 21 maggio
Speciale Playoff Lega Pro
Cremo, vietato sbagliare allo “Zini”
Nella sfida di andata della semifinale contro il Südtirol è determinante ottenere un risultato positivo
S
di Matteo Volpi
maltita la tachicardia quasi da finale mondiale, tutti pronti a tifare grigiorosso con in tasca il santino di “Bremec San”. Nomignolo d’obbligo per il portieresurfista, che ricorda quasi un samurai con quella pettinatura e assoluto protagonista della sfida spareggio contro l’AlbinoLeffe. La parata più importante è stata quella che ha anticipato i calci di rigore, seguita poi dai tuffi miracolosi che hanno sancito il soffertissimo superamento del turno. Ora lo scoglio Südtirol. Uno scoglio che ai tempi di Roselli fu salutare per lanciarsi verso la promozione, ma ora è tutta un’altra storia. La gara con l’AlbinoLeffe, in verità, ha sottolineato bruschi difetti di questa squadra. L’uscita di scena di bomber Brighenti, l’unico in grado di tenere su la palla anche nei momenti finali per far respirare i compagni, non ha convinto. In quel frangente, forse, mister Dionigi si è sentito troppo sicuro di poter vincere nei tempi regolamentari, finendo per privarsi di uno dei suoi rigoristi anche nel momento del bisogno. Troppa sicurezza nei playoff di Lega Pro non ci vuole. Primo aspetto. In secondo luogo servirà Davide Dionigi attenzione e freddezza soprattutto sui calci piazzati, da cui spesso scaturiscono gli episodi clou di queste gare poco spettacolari e molto tese. In casa grigiorossa ci si attende la conferma dell’undici titolare di domenica scorsa con la sola unica possibile variante rappresentata da Loviso, rientrante dopo la squalifica, che potrebbe scalzare uno tra Armellino o Bruccini. Difficile in questo momento, rinunciare alle giocate di Simone Palermo, anche nonostante la tenuta fisica deficitaria a causa dei tanti infortuni. Sul fronte altoatesino, c’è da attendersi una squadra in grande forma: la formazione biancorossa negli ultimi mesi ha fatto sfracelli ottenendo ben 36 punti nelle ultime 17 partite del campionato. Addirittura nelle ultime 7 giornate ha vinto ben 6 volte. Decisivo sicuramente l’arrivo in panchina dell’ex gialloblu Claudio Rastelli ad ottobre in luogo dell’esonerato Lorenzo D’Anna.
stadio giovanni zini ore 16 VISCONTI
CAPPELLETTI FINK
BERGAMELLI
MINESSO
PALERMO KIEM
BREMEC
ABBATE
BRIGHENTI
CORAZZA
LOVISO
FACCHIN
PEDERZOLI
BASSOLI
BRUCCINI
DELLA ROCCA
TURCHETTA
CARACCIOLO
VERATTI
MARTIN
AVOGADRI
L’esultanza dei grigiorossi (fotoservizio Luigi Dassi)
arbitro: Ros di Pordenone
3-5-2
allenatore: DAVIDE DIONIGI
Le semifinali dei playoff di Prima Divisione sono in programma il 18 e il 25 maggio. La finale, invece, si giocherà il 1° e il 7 giugno: la vincente sarà promossa in serie B.
allenatore: CLAUDIO rastelli
Brighenti dopo il gol del 2-1
4-4-2
Speciale Playoff Lega Pro
«E’ arrivata l’ora di prenderci la serie B»
I TIFOSI Grandi speranze tra le file del tifo organizzato, mentre molti cittadini sono scoraggiati e non ci credono più
L
a vittoria della Cremonese di domenica scorsa, arrivata in extremis ai calci di rigore, non ha convinto del tutto i tifosi, che ancora sono cauti nel dimostrare entusiasmo. Una grandissima voglia di crederci è chi ancora va allo stadio ogni domenica, chi non ha abbandonato la curva in questi anni, chi sta vedendo una Cremo un po’ diversa. Lo conferma Massimo Fortuna, uno degli storici capi ultras della curva grigiorossa. «Per chi va in curva l’umore è buono - sottolinea -. In questi anni ne abbiamo viste di cotte e di crude, dal Calcioscommesse all’inaspettata sconfitta con il Cittadella. Siamo in debito con la sorte, questo è certo. Anche questo campionato non lo abbiamo vissuto da protagonisti, nonostante i tanti cambiamenti all’interno della squadra e l’ottimo lavoro di Simoni, verso il quale abbiamo sempre piena fiducia». Ora però qualcosa è cambiato... «Domenica scorsa, nella partita contro l’AlbinoLeffe, abbiamo visto che la squadra c’era. La partita si è chiusa nel migliore dei modi, se calcoliamo che solitamente la Cremo ai rigori ha sempre perso...». Tira forse un’aria nuova per la squadra di Dionigi? Fortuna sembra esserne convinto: «Il problema più grosso della Cremo
I tifosi della curva
era che in questi ultimi anni è completamente mancata un’unione tra giocatori, tifosi e dirigenza. Ora sembra che le cose stiano cambiando e credo che la vittoria ai rigori di domenica scorsa possa portare davvero un’aria nuova. In campo ho visto i giocatori più cattivi, più convinti». Il leader degli ultras fa allora un appello alla tifoseria che, secondo lui, ha una grossa responsabilità nei confronti della squadra: «In questi anni la curva si è svuotata e coloro che criticano adesso, sono proprio quelli che hanno pensato bene di andarsene. Ora un gruppo di gio-
vani, con l’aiuto di qualche “vecchio”, sta cercando di ricostruirla, con buoni risultati. Siamo la tifoseria che in questi playoff può davvero fare la differenza, perché rispetto alle altre proprio non c’è paragone. Possiamo davvero essere la carta vincente per la squadra. Però dobbiamo crederci fino in fondo. Chiedo allora a tutti di venire allo stadio domenica. Di mettere da parte le vicende del passato ed eventuali rancori. E’ ora di tornare a tifare come facevamo un tempo. La nostra curva si merita la serie B ed è ora di andarcela a prendere».
In effetti chi invece si lamenta sono coloro che non vanno allo stadio, o non ci vanno più. Quei cittadini che dalla Cremo non si aspettano più nulla. «Il problema della Cremo è che arriva ogni anno a un passo dal fare il salto di qualità, poi si ferma. E’ sempre così, perché mai stavolta dovrebbe essere diverso?», si chiede Ettore, 29 anni. «Seguo la squadra e l’ho sempre seguita, anche se non vado allo stadio, ma negli ultimi anni è stata una delusione dietro l’altra - aggiunge Claudio, 45 anni -. Ormai non ci credo più. Ci siamo illusi per troppe volte». Insomma, per molti è difficile anche solo nutrire una piccola speranza: troppi sono stati gli episodi che in questi anni si sono rivelati sfavorevoli alla squadra. «Sono anni che ci tentiamo e ogni volta ne usciamo sconfitti - si lamenta Simone, 35 anni -. Credo sia ora di smettere di sognare e di guardare in faccia la realtà: non siamo una squadra da serie B. Il nostro posto è qui in Lega Pro. Non vedo alcuna speranza di passare, neppure stavolta». Le recenti vicende giudiziarie del Calcioscommesse hanno contribuito non poco a creare questo clima di scoraggiamento. «Quando vieni a sapere che ci sono giocatori che si vendono le partite,
smetti di credere nel calcio come in uno sport buono - dice Maria, 40enne -. Ho sempre seguito la Cremo, insieme a mio marito. Un tempo andavamo allo stadio, ora la guardiamo i tv. Ma non possiamo nasconderci dietro a un dito: sono anni che riceviamo soltanto delusioni. Non credo che stavolta sarà diverso». «Neppure sapevo che la Cremo stesse giocando i playoff - afferma Paolo -. Non la seguo da tempo... Sono passati i tempi della gloriosa serie A, ormai è una squadra che tira a campare». Qualcuno, comunque, anche tra i cittadini ancora ci crede. Come Stefano, che sta pensando di tornare allo stadio dopo anni di assenza: «Mi è tornata la voglia di vedere la squadra in campo senza la mediazione di uno schermo. Di tornare a vivere le emozioni del tifo». Anche Anna non va allo “Zini” da tempo, ma per l’incontro con il Südtirol potrebbe anche fare un’eccezione: «L’ultima partita mi ha ridato un po’ di speranza. Avevo smesso da alcuni anni di seguire le partite dal vivo, un po’ a causa del disgusto per la vicenda del Calcioscommesse, un po’ perché mi mancavano le motivazioni. Tuttavia forse domenica prossima...». Laura Bosio
Speciale Playoff Lega Pro
Cremonese-Südtirol dieci anni dopo
IL PRECEDENTE Nel 2004 le due squadre si affrontarono nella finale con in palio la C1, vinta dai grigiorossi
C
remo-Südtirol 10 anni dopo. E’ questo il titolo della doppia sfida che vale la finale dei playoff di Prima Divisione tra grigiorossi e altoatesini. Un remake del doppio confronto andato in scena nel 2004, con in palio la promozione in C1. Per la Cremo è stato il primo di un doppio salto mortale che ha proiettato la squadra in due anni dall’inferno della C2 al paradiso calcistico della serie B. Una parentesi felice che è durata troppo poco, perché dal 2006 (anni del ritorno in serie C1) la società di via Persico ha sempre fallito l’appuntamento con la promozione tra i cadetti. Ma torniamo a dieci anni fa. La stagione in casa grigiorossa non era iniziata nel migliore dei modi, tanto che il tecnico Maselli (ex bandiera calcistica del Genoa), fortemente voluto e difeso da Rispoli, era stato esonerato. Al suo posto arrivò senza tanto clamore Giorgio Roselli ed invece quella scelta si rivelò azzeccatissima. La Cremo battagliò a lungo con il Mantova di Di Carlo per la promozione diretta, ma alla fine dovette cedere il primo posto ai virgiliani. I playoff sono sempre stati una lotteria, ma sulla carta la Cremo appariva favorita ed infatti la semifinale con il Pizzighettone dimostrò le potenzialità della squadra. Per tornare in C1 ai grigiorossi bastavano due pareggi, ma il Südtirol si annunciava battagliero e tutt’altro che battuto in partenza. Primo atto della finale il 6 giugno a Bolzano. Primo tempo senza reti, ma il risultato premiava i grigiorossi, che però al 5’ della ripresa andarono in svantaggio. Come spesso era accaduto nella stagione, a togliere le castagne dal fuoco fu ancora Prisciandaro, uno degli attaccanti più amati dalla curva. Il mitico “Priscia” in 5 minuti ribaltò il risultato, ponendo una seria ipoteca alla promozione, anche se rintuzzare la reazione degli altoatesini non fu affatto facile. Il più era fatto, anche se nell’ambiente grigiorosso nessuno voleva festeggiare in anticipo. Sette giorni più tardi allo “Zini” c’era il pubblico delle grandi occasioni e la Cremo non fallì l’appun-
LA ROSA DELLA CREMONESE NELLA STAGIONE 2003-2004
PORTIERE Giorgio Bianchi Daniele Goffi DIFENSORI Mauro Tomaso Bertoni Andrea Camussi Giovanni Dall’Igna Mario Donadoni Cristian Forlani Andrea Manucci Cristian Trapella CENTROCAMPISTI Andrea Coletto Mattia Marchesetti Andrea Polonini Federico Smanio Luca Tabbiani ATTACCANTI Renato Greco Josè Maria La Cagnina Riccardo Taddei Gioacchino Prisciandaro
La Cremo promossa in C1 nel 2004
tamento con la promozione. In un clima di festa, la squadra di Roselli iniziò a macinare gioco, anche se il Südtirol spaventò più di una volte Bianchi. Ma poco dopo la mezzora, Marchesetti (un altro beniamino dei tifosi) portò in vantaggio la Cremo. A chiudere la contesa ci pensò il telentuoso Taddei, che per colpa di una serie incredibile di infortuni non riuscì a sfondare nella Fiorentina. Ma a Cremona il fantasista mostrò a sprazzi la sua classe, grazie alla quale siglò il gol della sicurezza a dieci minuti dalla fine. Inutile la rete di Moro, che non rovinò la festa del popolo grigiorosso per il ritorno in C1. Malgrado il doppio successo, non fu facile piegare
i biancorossi altoatesini, che annoveravano giocatori validi come Le Noci (poi protagonista allo “Zini”), Sestu (attualmente alla Sampdoria) e il bomber Bertani. Una curiosità: nella rosa c’era anche Michael Agazzi, allora ventenne, attuale portiere titolare al Chievo e in predicato di passare al Milan. Rispetto al 2004 le cose sono un po’ cambiate: prima di tutto il fattore campo è a favore degli altoatesini, che durante la stagione hanno dimostrato di essere un avversario pericoloso, soprattutto in trasferta. Per passare il turno la Cremonese non dovrà sbagliare nulla, perché il pronostico della semifinale è alquanto incerto.
FINALE PLAYOFF DI SERIE C2 2003-2004 Andata a Bolzano il 6 giugno 2004 ALTO ADIGE-CREMONESE 1-2 Reti: 50’ Nardi, 60’e 65’ Prisciandaro. Ritorno a Cremona il 13 giugno 2004 CREMONESE-ALTO ADIGE 2-1 Reti: 36’ Marchesetti, 79’ Taddei, 84’ Moro. Cremonese promossa in serie C1
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Salute
Sabato 17 Maggio 2014
GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito:
ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Infermiere: una figura sempre più essenziale in ospedale Si è svolta lunedì 12 maggio la Giornata Internazionale dell’Infermiere. Per l’occasione l’Azienda Ospedaliera di Cremona, in collaborazione con il Servizio Infermieristico Aziendale (Sitra), ha lanciato la Campagna promozionale “Persone che curano Persone”. Una campagna dedicata alla valorizzazione della professione infermieristica fondata sulla reciprocità: il curante e il curato sono accomunati dal loro essere persone e sotto il profilo umano i bisogni sono spesso interscambiabili. Per questo testimonial d’eccezione sono gli infermieri della Azienda ospedaliera di Cremona, i pazienti di tutte le età (a partire dal neonato) e gli studenti del Corso di Laurea delle professioni sanitarie che hanno scelto di prestare il loro volto per raccontare la relazione di cura in
modo insolito, complice e profondo. Lo scopo? Richiamare l’attenzione sul tema dell’umanizzazione in ospedale, ambito all’interno del quale l’infermiere è una figura cardine. Una locandina rappresenta in modo simbolico l’ospedale: ad ogni “finestra” corrisponde una storia fatta di un incontro e uno scambio empatico fra infermiere e paziente. Per approfondire il tema “Persone che curano Persone”
Generale) segue e conclude le due precedenti campagne informative dedicate agli infermieri, con il coinvolgimento per nulla casuale dei pazienti. Questo per affermare ancora una volta il forte legame che esiste tra gli infermieri e i loro assistiti, tra la professione e i cittadini ed proprio con loro che desideriamo condividere simbolicamente questo momento. In tal senso la loro testimonianza attraverso un Selfie o un Tweet assumerà un valore peculiare per la buona riuscita dell’iniziativa. Grazie al modello organizzativo per Intensità di cura – già applicato al presidio ospedaliero Oglio Po e in fase di avvio al Presidio Ospedaliero di Cremona, l’infermiere assumerà un ruolo sempre più centrale nel percorso assistenziale diventando un riferimento irrinunciabile per il paziente».
diventa un’opportunità di racconto aperto a tutti: sino al 12 maggio 2015 è infatti possibile mandare un tweet o un selfie– www.ospedale.cremona.it - Il materiale raccolto verrà selezionato e utilizzato per la Giornata Internazionale dell’infermiere del prossimo anno. «L’iniziativa organizzata dall’Azienda Ospedaliera di Cremona per questa ricorrenza – spiega Simona Mariani (Direttore
Il 17 maggio si tiene la giornata mondiale. Doppio appuntamento in Ospedale e in piazza Roma
Ipertensione, servono maggiori controlli
O
Laura Bosio
rmai tutti sanno cosa sia l'ipertensione e quali rischi porti. Il problema oggi è la costanza nella prevenzione, che spesso invece non è così scontata: oggi gli ipertesi ben controllati sono solo il 25%. Lo evidenzia Guido Garavelli, direttore dell'ambulatorio per l'ipertensione dell'unità operativa di medicina generale dell'Ospedale di Cremona, secondo cui la necessità oggi sarebbe di "portare questa percentuale al 40". Questo lo scopo dell'iniziativa promossa In occasione della Giornata Mondiale dell’Ipertensione, che si svolgerà sabato 17 maggio. Per l'occasione l’Azienda Ospedaliera organizza una giornata aperta ai cittadini che si svolgerà contemporaneamente a Cremona e Casalmaggiore. Due i momenti peculiari per i Presidi di Cremona (Ambulatorio per l’ipertensione e altri fattori di rischio cardiovascolare, unità operativa di medicina Generale – 6° piano) e Oglio Po (Ambulatorio n 1 e n 3 - unirò UO Cardiologia – 1° Piano) dove, dalle ore 9 alle 13, saranno offerte consulenze per la misurazione della pressione arteriosa e indicazioni rispetto al corretto uso delle apparecchiature di auto misurazione. «Lo scorso anno abbiamo fatto ben 247 prove - racconta Garavelli -. Normalmente gli apparecchi sono ben funzionanti. Il problema
principale è imparare a misurare correttamente la propria pressione. La misurazione “fai da te” è di fondamentale importanza nella gestione dell’Ipertensione ma ciò avviene solo quando la misurazione è effettuata nel modo corretto e se l’apparecchiatura impiegata è tarata ad hoc». Garavelli batte il chiodo della prevenzione: «Un'ipertensione adeguatamente controllata consente quasi di azzerare il rischio di ictus e infarto. Ogni cittadino dovrebbe farsi controllare almeno una o due volte l'anno, con una frequenza che incremente con l'aumentare dell'età. Dopo i 60 anni il controllo andrebbe fatto una volta al mese. Chi invece sa già di avere problemi di ipertensione dovrebbe fare l'automisurazione un paio di volte a settimana». Anche lo stile di vita conta molto: «Per chi soffre di ipertensione diventa essenziale il controllo del peso, così come il praticare attività fisica di tipo aerobico con regolarità: bicicletta, passeggiate, nuoto... 45 minuti a giorni alterni equivalgono a una pastiglia per la pressione. Il movimento infatti richiede più sangue e per questo l'organismo apre nuove arterie: ciò fa abbassare la pressione». La novità di quest’anno per la Giornata dell'ipertensione è in piazza: a Cremona, in piazza Roma, sarà allestita una postazione – dalle 9 alle 17 - per misurazione della pressione arteriosa e dosaggio della microalbuminuria. «Si tratta di un
Al via la seconda edizione del premio intitolato ad Angelo Zanibelli La letteratura come strumento di divulgazione e informazione sui temi sanitari e il dialogo tra i vari attori del “sistema della salute” per garantire una sanità sostenibile e attenta alle esigenze dei cittadini. Sono questi i messaggi della seconda edizione del Premio “Leggi in Salute – Angelo Zanibelli”, promosso da Sanofi in memoria del cremonese direttore comunicazione e relazioni istituzionali scomparso nel 2012, e dedicato alle opere letterarie sui temi della salute. «È motivo di grande orgoglio e commozione per tutti noi trovarci oggi, in questa sala del Senato, per presentare la seconda edizione del Premio "Leggi in Salute - Angelo Zanibelli”» ha affermato Arturo Zanni, presidente e amministratore delegato di Sanofi Italia. «Il successo dello scorso anno, nato dal desiderio di interpretare il senso profondo dell’attività professionale di Angelo, ha testimoniato quanto sia importante creare occasioni per riflettere e dibattere sui temi legati alla salute, al benessere dei pazienti e al nostro sistema sanitario e contribui-
re a una corretta informazione su questi temi, e ci ha incoraggiato a proseguire con maggiore passione nel fare di questo evento un momento di sintesi tra i vari protagonisti e attori del sistema della salute». Nato per commemorare Angelo Zanibelli, il Premio, che ha annoverato la partecipazione di ben 11 libri alla sua prima edizione, si è già imposto come punto di riferimento per quegli autori che hanno fatto della salute l’oggetto della propria opera letteraria. L’edizione di quest’anno si rivolge a tutti gli autori di libri, saggi, o manuali che abbiano come argomento la salute o la sanità, pubblicati nel corso del 2013. Per partecipare è sufficiente inviare, entro il 24 giugno 2014, il proprio volume in formato e-book o pdf all’indirizzo premiozanibelli@sanofi.com. Una giuria indipendente assegnerà il premio – una statuetta, simbolo del Premio e l’acquisto di 100 copie – al volume che si sarà maggiormente distinto per il proprio contributo a una corretta e utile informazione sui temi sanitari.
Il dottor Guido Garavelli, direttore dell'ambulatorio per l'ipertensione dell'unità operativa di medicina generale dell'Ospedale di Cremona
Il dottor Rosario Ariano, nefrologo dell'ambulatorio della diagnosi e terapia dell'ipertensione dell'Unità operativa di nefrololgia dell'Ospedale di Cremona
indicatore del rene ed è considetato un sensore integrato del rischio cardiovascolare - spiega il dottor Rosario Ariano, nefrologo dell'ambulatorio della diagnosi e terapia dell'ipertensione dell'Unità operativa di nefrologia dell'Ospedale di Cremona -. La presenza della microalbuminuria nelle urine costituisce un doppio campanello d'allarme. Essa è indice di un’iniziale nefropatia che poi porterà a insufficienza renale cronica; dall’altro lato indica il rischio di eventi cardiovascolari (infarto del miocardio, ictus, scompenso cardiaco, ecc). Per questo un semplice esame delle urine può rivelarsi fondamentale per la diagnosi precoce. «La ricerca di questa sostanza ha quindi grande utilità diagnostica, decisamente migliore rispetto ad altri esami. Non solo: tale esame consente anche di misurare in maniera immediata l'efficacia del trattamento
sulla patologia. Ricordiamo anche che il dosaggio della microalbuminuria è anche indicato tra gli esami di primo livello da fare a tutti i soggetti ipertesi in fase diagnostica. Tuttavia, purtroppo, viene ancora richiesto in percentuale molto bassa dai medici, di base e specialistici (dal 23 al 36%)». L’iniziativa coinvolge in sinergia l’Ambulatorio per l'Ipertensione e altri fattori di rischio cardio-vascolare (UO Medicina Generale – Presidio Ospedaliero di Cremona Responsabile Guido Garavelli), l’Ambulatorio per la Diagnosi e Terapia dell’Ipertensione Arteriosa (UO Nefrologia - Presidio Ospedaliero di Cremona, responsabile Rosario Ariano) e l’Unità Operative di Cardiologia del Presidio Ospedaliero Oglio Po (Direttore Massimo Carini). Questo anche per testimoniare l’importanza dell’approccio multidisciplinare al paziente.
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentilissima Naturopata, vorrei avere alcune informazioni riguardanti l'insonnia: cos'è, quali sono le cause, se può nel tempo diventare cronica, perchè se si cambia letto si trascorre una notte insonne, ecc. Ci sono dei rimedi che possono aiutare? Grazie e complimenti per la Sua rubrica che aspetto ogni sabato.. Spero mi risponderà presto. Grazie Lucy L'insonnia è una patologia caratterizzata dall'impossibilità di addormentarsi e di dormire per un tempo ragionevole durante la notte. Chi ne soffre non riesce a riposarsi, perchè dorme troppo poco e male. L'organismo umano è estremamente adattabile, purchè il numero di ore di sonno non scenda oltre i limiti fisiologici,in questo caso l'organismo si riadatta sui nuovi ritmi. Quando invece il numero di ore di sonno non è sufficiente ed è protratto nel tempo, il disagio si riperquote sulla qualità della vita in generale: durante il giorno ci si sente stanchi ed irritabili e svolgere le attività quotidiane diventa sempre più difficile. Le cause dell'insonnia possono essere molteplici, fra cui patologie organiche come il reflusso gastrico o l'angina pectoris. Escluse (con il proprio medico) le patologie, si può prendere in considerazione: un'alimentazione scorretta, svolgere intensa attività fisica prima di coricarsi, dormire durante il pomeriggio e varie abitudini scorrette nemiche di un sonno appagante. Ci sono persone che sono disturbate dal cambiamento di abitudini e rituali che conciliano il sonno, ecco perchè se cambiano luogo non riescono a dormire. Se il medico esclude le patologie organiche, può trovare sicuramente un valido aiuto in campo naturopatico, ma è necessario un incontro perché io possa comprendere quale rimedio è più adatto a Lei. Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
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Taccuino
Sabato 17 Maggio 2014
NUMERI UTILI Cremona
Via Livrasco, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 giugno
Via Rosario, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 maggio
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291
Via del Maris Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 14 Agosto
Via Delle Industrie, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 13 Giugno
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -
Via volontari del Sangue, via Paracaccia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 giugno
PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307
Via Giuseppina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 13 Giugno
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427
Via Poffa via Flaminia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 24-31 Maggio
Via San Rocco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 26 Maggio
• Via Volontari del Sangue, Via Paracaccia - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 30 giugno). • Via Livrasco - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista: 30 giugno). • Via delle Industrie, 31 - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista 13 giugno).
NUMERI UTILI Crema
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
NUMERI UTILI Casalmaggiore
COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 CENTRO PER L’IMPIEGO Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
•Via del Maris - cantiere per la ristrutturazione della fognatura e della condotta dell'acqua potabile (fine prevista: 14 agosto). •Via Poffa - cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano (Fine prevista: 24 maggio). • Via Rosario - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista: 30 maggio).
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222
Paccheri con straccetti di vitello e puntarelle INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 320 g di paccheri • 130 g di fettine sottili di fesa di vitello • 200 g di pomodorini ciliegia • Un piccoli cespo di puntarelle pulite • Uno spicchio d'aglio • Peperoncino piccante in polvere • Olio extravergine di oliva • Un pizzico di zucchero • Sale mescolando.
quest'ultima sara a meta cottura.
• Fate bollire i paccheri in abbondante acqua salata. • Tagliate le puntarelle a listarelle sottili (o la catalogna a tocchetti), aggiungetele alla pasta quando
• Scolate pasta e puntarelle, mettetele nella padella con il sugo, unite un pizzico di peperoncino, lasciate insaporire per qualche istante e servite subito.
Risotto con spumante e gamberetti
MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423
INGREDIENTI
PER 4 PERSONE • PREPARAZIONE
• 300 g di riso vialone nano • 300 gi di gamberetti sgusciati • un bicchiere di spumante • Una cipolla • Brodo di pesce • Olio evo • Burro • Sale e pepe
• Fate rosolare la cipolla in poco olio, quindi aggiungete i gamberetti e sfumate con metà dello spumante. • Togliete i gamberetti dalla padella e teneteli da parte, quindi, senza spegnere il fuoco, aggiungete il riso e fate rosolare, aggiungendo l'altra metà dello spumante. • Fate cuocere, aggiungendo il brodo poco per volta. A cinque minuti da fine cottura aggiungete i gamberetti, salate e pepate. • Fate mantecare con una noce di burro.
DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029
Via Pernice Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 26 Maggio
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
Pasta ripiena
Ravioli filanti con olive INGREDIENTI • 600 g di ravioli di carne • 400 g di polpa di pomodoro • 150 g di olive verdi snocciolate in salamoia •100 g di formaggio Emmentaler grattugiato
MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416
TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434
QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
• Via Giuseppina (tratto V.Buoso da Dovara-V. Gelsomino) - cantiere per la ristrutturazione della linea dell'illuminazione pubblica (fine prevista: 13 giugno). • Via Flaminia - cantiere per il rifacimento dei marciapiedi e la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista 31 maggio). • Via Pernice - cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano (Fine prevista 31 maggio).
Ricette
• Lavate e tagliate a metà i pomodorini. • Mettete uno spicchio d'aglio in una padella antiaderente con 5 cucchiai di olio; aggiungete i pomodorini e lo zucchero e lasciateli rosolare a fiamma vivace per 2-3 minuti. • Tagliate la carne a striscioline, possibilmente tutte delle stesse dimensioni, aggiungetela a pomodorini, regolate di sale e proseguite la cottura per 1-2 minuti, mantenendo la fiamma alta e
POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511
• Una cipolla • Uno spicchio di aglio • Un rametto di timo fresco • 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva • 20 g di burro • Sale
PREPARAZIONE • Sbucciate la cipolla e l'aglio, tritateli fini e fateli appassire in una casseruola con l'olio a fuoco basso senza che prendano colore. • Unite la polpa di pomodoro, salate, profumate con il timo, coprite e fate sobbollire per 20 minuti. • Eliminate il timo, passate tutto al passaverdure o frullate il sugo con il mixer e rimettetelo sul fuoco; unite le olive e cuocetelo ancora per 5 minuti. • Portate a ebollizione abbondante acqua: salatela, cuocetevi i ravioli e scolateli piuttosto al dente. Conditeli con il sugo alle olive e distribuiteli in una pirofila imburrata. • Cospargete l'Emmentaler e passateli in forno caldo a 190?per 10 minuti circa, finche il formaggio si sara perfettamente fuso.
Cultura&Spettacoli
Una mostra dedicata alla musica
Nell’ambito delle iniziative del mese di maggio, all’ex Teatro Comunale di Quinzano d’Oglio si apre domani la rassegna “La musica prende forma” che vede esposte le opere di ben cinquanta artisti dedicate al mondo delle note. Ad esporre accanto a
diversi pittori e scultori locali, vi sono autori provenienti dal Cremonese e dal Cremasco, ma anche da diverse altre province. Si tratta, dunque, di un’occasione importante di incontro e scambio di idee e di riflessione. L’esposizione si apre alle ore 18.
Domani al Ponchielli per il Festival Monteverdi. Poi martedì e mercoledì “Omaggio a Cremona”
Jazz e musica barocca per una volta insieme
M
dalla redazione
Un’opera di Gianfranco Montini
Da oggi in mostra le opere di Montini
Se un artista è tale nel senso pieno e nobile del termine, se è un creativo, allora Gianfranco Montini è veramente un artista. Infatti, egli non si limita a dipingere, ma dà vita a composizioni sempre diverse, sempre nuove, a volte estreme, nel significato e nella metarappresentazione, ma connotate da un’autenticità di fondo che a volte persino sbalordisce. L’artista bresciano non si pone, infatti, mai vincoli o aprioristiche censure, né tematiche né esecutive, cercando di non essere mai didascalico ma tentando, riuscendoci, di manifestare il proprio pensiero, a volte anche critico, nei confronti di certi aspetti deformi o malati della società, che contribuiscono ad affermarne l’originalità. La mostra che si apre oggi alle ore 16.30 presso gli spazi di Cremonabooks, in Largo Boccaccino e che resterà aperta per due settimane, ne è un esempio eloquente già dal titolo, volutamente provocatorio: “Morte e rinascita della cultura”. Si tratta di una critica aperta nei confronti di tutto ciò che tende a fagocitare la cultura a favore del qualunquismo, della banalizzazione di tutto e tutti, della dilagante omologazione. A tutto ciò Montini risponde con una critica feroce, severa, presentando combustioni in cui le pagine stampate vengono bruciate, tanto che ne rimangono brandelli.
a cosa diavolo ci fa il più grande trombettista jazz italiano in un festival di musica barocca? Paolo Fresu ed i Virtuosi italiani - sul palco del Teatro Ponchielli domani alle ore 21 - saranno impegnati in una curiosa reinterpretazione, in chiave “baroccojazz”, di brani che spaziano da Bach e Händel, a Piazzolla e Nyman ed ovviamente a Monteverdi. Un insolito appuntamento da non perdere, perché la buona musica non ha confini! Oltretutto sono tante le cose in comune tra i protagonisti domani in concerto: improvvisazione, libertà, variazione, beat, passione per il ritmo e la sperimentazione… Ed ancora il piacere di suonare insieme ed ogni sera sorprendere i colleghi con una nuova modulazione, un nuovo giro di accordi. Paolo Fresu, che vive tra Parigi, Bologna e la sua amata Sardegna, approda a Cremona per un concerto da non perdere: accompagnato dall’orchestra d’ar-
Il trombettista Paolo Fresu
chi i Virtuosiitaliani, l’impareggiabile tromba di Fresu attraversa il ’600 e il ’900, da ieri a oggi, mescolando e incrociando tradizioni apparente-
mente diversi, ma in fondo universalmente legate. OMAGGIO A CREMONA La rassegna musicale torna anche
Gli “Orizzonti” di Carla Freddi a “Immagini, Spazio, Arte”
S’intitola in maniera emblematica “Orizzonti”, la mostra personale dell’artista bresciana Carla Freddi che sta esponendo in questi giorni le sue opere nella galleria “Immagini, Spazio, Arte” in via Beltrami a Cremona. Buona parte dei dipinti in mostra riflettono, infatti, l’impronta data dalla Freddi alla sua ricerca artistica: cercare di cogliere le straordinarie suggestioni che solo gli “orizzonti” riescono a dare all’uomo. Lo ha confermato il critico d’arte Gianluigi Guarneri presentando al pubblico cre-
monese la personale dell’artista bresciana. Sono soprattutto i tramonti assolati, con le loro tonalità calde e invasive, a suggerire alla Freddi quadri che colpiscono immediatamente la sensibilità dello spettatore. L’artista si lascia condurre quasi per mano dalla sua intuizione originaria “tagliando” in due le sue tele per ricavare nuovi “orizzonti” che sconfinano in tutti i settori della vita quotidiana. Alle tonalità più calde si aggiungono ora quelle più fredde e scure, sempre nell’intento di dare corpo all’anima che sembra parlare da un orizzonte lon-
Presentato il progetto Master musica al Folcioni La prima Master class è in programma il 20 maggio con il pianista Diego Baiardi di Tiziano Guerini Presentazione in settimana alla stampa da parte della Fondazione San Domenico - presente il presidente Gianni Marotta - di un importante progetto di “Master music” che attraverso una decina di appuntamento in un anno, presenterà al personale docente del Civico istituto musicale Folcioni, agli alunni e agli appassionati, una serie di iniziative di formazione, patrocinate dal Fondo Formazienda, fondo paritetico interprofessionale nazionale di Asvicom Crema. I Master class saranno tenuti da esponenti di spicco della scena musicale italiana di musica classica, jazz e pop sotto il coordinamento del maestro Lupo Pasini Alessandro, diretto-
La presentazione del progetto
re del Civico Folcioni. A presentarlo Rossella Spada, direttore del Fondo Formazienda. La prima Master class avrà inizio martedì 20 maggio presso le sale Bottesini e Cavalli della Fondazione e sarà tenuta dal maestro Diego Baiardi, pianista di fama nazionale. Le 32 ore previste per il Corso si svilupperanno per i successivi martedì. Il progetto Master music avrà poi un secondo appuntamento in giugno con un master di informatica musicale del maestro Silvio Fantozzi (collaboratore al Festival di Sanremo) e successivamente altri appuntamenti per i prossimi mesi. Stimoli nuovi, quindi, per docenti e allievi del Civico musicale cremasco, che favorirà nei prossimi mesi la presentazione di nuovi concerti alla fine di ogni Master.
La Compagnia dei Folli chiuderà la XVI edizione del Fatf
Un’anticipazione della grande festa di piazza che sabato 24 maggio chiuderà la XVI edizione del Franco Agostino Festival 2014. Una grande bolla di sogno in piazza Garibaldi in Crema, come per incanto, diventerà questo una grande culla a cielo aperto, dove sognare a occhi e bocca spalancati: un evento drammaturgico unico, in cui terra e aria, acrobatica e danza, teatro ed effetti speciali si mescoleranno dando vita a un'avventura mozzafiato, capace di far volare Oggi prosegue con successo il festival della filosofia “Crema del pensiero” inaugurato ieri sera. Come già anticipato, il tema di quest’anno si rifà al IX Comandamento “Non desiderare la donna d’altri”. Stamattina, alle ore 10.30 al teatro San Domenico di Crema, tre pensatori amici del festival di Crema – Giulio Giorello, Massimo Donà e Fabio Canessa - illustreranno il IX comandamento anche attraverso la proiezione di un filmato per la regia di Martin Scorsese. Al pomeriggio alle ore 17 sarà l’ Or-
quest’anno con tre concerti. Ai tradizionali corsi tenuti dai maestri Accardo, Giuranna, Filippini e Petracchi si è affiancato ormai da alcuni anni il corso per Quartetto e Trio d’archi e per gruppi d’archi affidato al Quartetto di Cremona, formato dai violinisti Cristiano Gualco e Paolo Andreoli, dal violista Simone Gramaglia e dal violoncellista Giovanni Scaglione, diplomati a loro volta all’Accademia Stauffer. Sono due le serate dedicate alla città di Cremona dai maestri Accardo, Giuranna, Filippini e Petracchi e dai loro allievi, mentre una serata vedrà protagonisti i Quartetti selezionati nell’ambito del corso per quartetti e trio. Tutti i concerti si terranno al Teatro Ponchielli (l’ingresso è ad inviti e l’assegnazione dei posti sarà effettuata in base alla disponibilità. Martedì 20 maggio alle ore 21, Rocco Filippini (violoncello) e Franco Petracchi (contrabbasso) suoneranno musiche di Mozart e Bottesini. Mercoledì 21 maggio (sempre alle 21), Salvatore Accardo, (violino) e Bruno Giuranna (viola) si esibi-
grandi e piccini. A incantare il pubblico del Fatf sarà anche quest’anno la Compagnia dei Folli, che, dopo la straordinaria esibizione di “Fuoco” a chiusura della scorsa edizione, tornerà a incendiare di meraviglia la città di Crema. In omaggio ai giovani “Sognat(t) ori”, protagonisti di quest'edizione, i Folli porteranno in scena “Sogno”, un evento unico, perché costruito in sinergia e armonia con tutta la festa di piazza. Lo sfondo dello spettacolo sarà costituito da una favola
speciale intessuta dei sogni di tutti i bambini, che durante l'anno scolastico, il regista della festa, Nicola Cazzalini, ha incontrato e invitato a riflettere sul tema. Da queste riflessioni è emersa una fiaba piena di immagini suggestive, una grande mappa dei sogni. Un viaggio fantastico nel mondo dei multiformi personaggi che popolano il sogno e la volta celeste: uccelli variopinti, strane macchine volanti e astri, tutti uniti in un grande vortice di incanto.
Giornata intensa per il festival “Crema del pensiero”
chestra ragazzi speciali del maestro Pietro Lombardi ad esibirsi a teatro con uno speciale “Dedicato alle donne”. Alle ore 21 toccherà al teologo Vito Mancuso parlare della “Disciplina del desiderio”. Il festival proseguirà domani pomeriggio alle ore 17 sempre al San Domenico con “La brama ed il possesso”, lezione magistrale di Salvatore Natoli. Purtroppo all’ultimo momento ha
dato forfait per improvvisi impegni inderogabili lo psicoterapeuta Paolo Crepet, previsto per le ore 21.
MOSTRA ALLA PRO LOCO Inaugurata ieri, è aperta oggi e domani domani (ore d’ufficio), l’insolita mostra dell’illustratore francese Paul Rieu dal titolo “Geografia meta-fisica” carte geografiche di fantasia presso i locali della Pro
Loco di Crema in piazza Duomo. Alla sua seconda presenza in mostra a Crema, Paul Rieu ribadisce, con opere completamente nuove, la sua straordinaria abilità di disegnatore e di fantasista con 15 grandi e piccole tavole geografiche, dipinte a mano, attraverso le quali invita lo spettatore ad un viaggio fra terre sconosciute. La mostra è partner di “Crema del pensiero”.
tano, eppure così vicino. Nei dipinti della Freddi i soggetti si intuiscono appena, ma acquistano comunque una forza evocativa straordinaria grazie alla sapiente combinazione dei colori primari. Così, le donne - descritte di spalle - riescono a parlare al cuore dello spettatore con una immediatezza sorprendente. Le opere si potranno apprezzare fino a sabato 24 maggio; nei giorni feriali e la domenica i locali saranno aperti al pubblico dalle 16.30 alle 19.30, il sabato anche al mattino, dalle 10.30 alle 12.30.
Domani visita a Montodine
Per la “Giornata nazionale dei castelli” domani pomeriggio dalle ore 15, la Pro Loco si Crema invita tutti a Montodine per una visita guidata alla “Torre Benvenuti”. Illustreranno il monumento storico l’architetto Flavio Cassarono, il professor Vincenzo Cappelli e l’architetto Luciano Roncai. Di seguito ci si potrà recare alla Villa Toscanini di Ripalta Guerina dove l’interessante complesso famoso anche per il soggiorno del celebre direttore d’orchestra, verrà illustrato dal prof. Vincenzo Cappelli. L’evento è promosso da Provincia di Cremona con il circuito Città Murate e Castellate, Sistema Turistico Po di Lombardia, Archivio di Stato di Cremona, Istituto Nazionale dei Castelli sezione Lombardia ed in particolare dalla Pro Loco di Crema, dal Gruppo Antropologico Cremasco , dal Comune e Museo civico di Crema e del Cremasco.
Il delitto di Vigano stasera in scena
Con la commedia noire “Il delitto Vigano” si presenta al pubblico cremasco Francesco Edallo e la sua Compagnia del Santuario, con la sua nuova fatica letteraria al teatro Oratorio di Capergnanica questa sera dalle ore 21. Con questa commedia Francesco Edallo consolida la sua ormai definitiva fama di scrittore di commedie in dialetto e in italiano, che lo rende fra i più prolifici e i più interessanti e fantasiosi autori cremaschi di tutti i tempi. Ben 15 gli attori che si alterneranno sul palcoscenico a dimostrazione della complessità della trama. Fra di essi Pasquale Esposito, Vincenza Brazzoli, Emanuela Orsini che da sempre, pur con altri, costituiscono l’architrave della Compagnia del Santuario. Il lavoro teatrale di Edallo si replicherà domani e lunedì sera alla medesima ora sul medesimo palcoscenico.
SPORT
lo lettere@ilpiccologiornale.it LEGADUE GOLD
Questa sera iniziano le semifinali
Anche il campionato di Legadue Gold entra nel vivo, con la disputa delle semifinali dei playoff. In lizza sono rimaste le migliori formazioni della stagione, che si giocheranno la promozione nella massima serie. Stasera è in programma gara 1: a
Responsabile Fabio Varesi
Trento la formazione di casa, che ha vinto la regular season, ospita la Manital Torino (che ha eliminato Biella), mentre a Capo d’Orlando i siciliani vanno all’assalto della Tezenis Verona, che solo in gara 5 ha avuto la meglio nei quarti l’ostica Varoli.
La sportività ha premiato la Vanoli Domenica scorsa si è chiusa una stagione non sempre facile, ma che ha regalato l’ennesima salvezza nella massima serie
P
di Giovanni Zagni
er noi contagiati dal virus della pallacanestro non è questo il momento di esultare, perché per un po’ saremo privati delle pazzesche emozioni che il nostro sport ci ha regalate negli ultimi mesi. Tuttavia corre l’obbligo di complimentarci con la Vanoli di patron Aldo e di coach Pancotto per i brillanti risultati ottenuti. Una stagione non facile quella appena conclusa, sia tecnicamente che nel suo avvio, salvata in extremis grazie al potenziamento delle risorse economiche di un gruppo di sportivi con il Cav. Arvedi alla testa, che hanno consentito di portare in porto un progetto che pur non dispendiosissimo, pareva destinato ad essere cancellato. Ne hanno goduto per prestigio la città e per soddisfazioni tutti gli appassionati, poiché l’esito è stato tra i migliori che ci si potesse attendere. La dirigenza si stia già muovendo per avere un futuro senza incertezze ed è quanto auspicano tutti gli appassionati, noi “vecchi” per primi, che andiamo fieri della nostra Cremona in serie A. L’ultimo appuntamento con le gare si è chiuso felicemente ed in virtù del successo sui marchigiani di Montegranaro, addirittura la Vanoli si è classificata al quart’ultimo posto della classifica, mentre Montegranaro retrocederà, salvo scossoni derivanti dalle inchieste in corso aperte dalla Guardia di Finanza a carico della Montepaschi Siena, che si
SERIE A 30ª GIORNATA Avellino-Reggio Emilia
82-74
Cantù-Bologna
85-74
Cremona-Montegranaro
79-73
Pesaro-Venezia
86-73
Pistoia-Caserta
73-68
Sassari-Brindisi
97-78
Siena- Milano
74-85
Roma-Varese
99-90
CLASSIFICA
SERIE A I biancoblu non hanno concesso nulla alla Sutor e hanno conquistato il quart’ultimo posto in classifica Milano 50 Siena 40 Cantù 40 Sassari 36 Brindisi 36 Roma 34 Reggio Emilia 30 Pistoia 30 Caserta 30 Varese 26 Venezia 24 Avellino 24 Cremona 22 Bologna 22 Pesaro 18 Montegranaro 18
Jackson premiato da Aldo Vanoli (foto Mario F. Rossi)
I VERDETTI DELLA REGULAR SEASON
Quarti di finale dei playoff (gara 1 il 19-05 h 20.30): Sassari-Brindisi (Rai Sport 2), Milano-Pistoia, SienaReggio Emilia, Cantù-Roma (Rai Sport 1). Retrocessa la Sutor Montegranaro. dice coinvolta in un giro di pagamenti “in nero” e fatture fasulle. Staremo a vedere, sperando che i verdetti non abbiano cadenza biblica, com’è nelle abitudini della giustizia italiana. Ma quella sportiva di giustizia è di solito più solerte. Avremo tempo di riparlare di questa stagione tracciando bilanci e pagelle individuali. Un solo accenno all’ultimo match ci piace dedicarlo alla sportività e serietà professionale della Vanoli che ha onorato l’impegno, non falsando l’esito del campionato. Bravi!
REGULAR SEASON
Drake Diener di Sassari votato miglior giocatore
Domenica scorsa si è chiusa la regular season di serie A e come sempre accade, la Lega Basket ha ufficializzato i nomi dei migliori eletti con i vota dei capitani, general manager e allenatori delle 16 squadre che hanno preso parte alla massima serie e da un gruppo di giornalisti specializzati. Miglior giocatore è stato votato Drake Diener del Banco di Sardegna, ancora una volta assoluto protagonista del nostro campionato, che con 189 voti ha preceduto Keith Langford dell’EA7 Emporio Armani Milano (111) e Jerome Dyson della rivelazione Enel Brindisi (39). Come miglior allenatore è stato votato Paolo Moretti della Giorgio Tesi Group Pistoia (130 voti), che da matricola ha centrato i playoff; secondo Marco Crespi della Montepaschi Siena (127) e terzo Luca Banchi dell’EA7 Emporio Armani (53). Alessandro Giuliani, general manager della Enel Brindisi, è stato votato miglior dirigente (81 voti) ed ha preceduto Alessandro Dalla Salda (della Grissin Bon Reggio Emilia) e Flavio Portaluppi dell’EA7 Emporio Armani Milano. Miglior Under 22 è risultato Alessandro Gentile dell’Olimpia Milano con 194 voti seguito da Ojars Silins di Reggio Emilia (98) e Simone Fontecchio della Granarolo Bologna (62).
Impresa dell’Erogasmet che centra la finale BASKET DNC
L’Erogasmet Crema è ancora in finale e si batterà contro la vincente tra Cocoon Lissone e Freestation Saronno per guadagnarsi la promozione nel campionato di Divisione Nazionale B. Opposti alla favoritissima Virtus Imola del capocannoniere Porcellini, gli uomini di Alessandro Galli hanno prima compiuto un capolavoro difensivo sbancando il Palaruggi in trasferta, nonostante un arbitraggio “poco amico”, che ha costretto i leoni biancorossi ad avere la massima attenzione nei contatti con problemi di falli già nella prima frazione e completando l’opera al PalaCremonesi in una gara ad altissimo tasso agonistico, che gli appassionati cremaschi ricorderanno a lungo. E’ stata la classica occasione per dire “io c'ero”, un incontro terminato con la vittoria dell’Erogasmet per 75-72, con i gialloneri romagnoli che si sono dovuti arrendere al termine di 45’, in uno degli incontri più appassionanti visti a Crema. Inizia fortissimo l’Erogasmet, mette i primi tre tiri ed in un amen siamo 7-0. Porcellini si carica la squadra sulle spalle, costringe spesso la difesa cremasca al fallo ed Imola sorpassa sul 13-11, con la frazione che si chiude sul 19 -20. Secondo quarto che sembra appannag-
Erogasmet in festa al termine del match
gio degli ospiti, che vanno avanti anche di otto lunghezze (33-25), ma una fiammata di Colnago, che infila due triple consecutive, riporta in parità Denti e
compagni. Il riposo lungo arriva sul punteggio di 40-40, con il bomber Porcellini già a quota 24. Crema sembra prendete il sopravvento dopo l’intervallo ed a inizio
secondo quarto tocca anche i dieci punti di vantaggio sul 57-47. Imola, che ha già perso Preti per infortunio, vede l’argentino Massari commettere il quinto fallo dopo 18”, dall’inizio del quarto periodo trovandosi così praticamente priva di centri di ruolo. Sembra fatta per l’Erogasmet, ma il solito eccezionale Porcellini ribalta quasi da solo la situazione. Denti ed un positivissimo Colnago sembrano far prevalere i biancorossi di casa, ma ancora lo scatenato numero venti in giallonero trova la tripla dell’overtime. Nel supplementare si segna con il contagocce, la palla diventa pesantissima ed anche ai liberi ogni tiro diventa un terno al lotto. E’ Anzivino a recuperare una palla in difesa ed a trovare un canestro in coast to coast, dando all’Erogasmet il vantaggio decisivo. Al suono della sirena è l’apoteosi, con il pubblico del PalaCremonesi in piedi a chiedere la promozione. Non sarà facile, ma l’Erogasmet è pronta a provarci. Marco Cattaneo
PLAYOFF - QUARTI 71 54 55 46 72 50
2
IMOLA
9
Reggio E.
5
CREMA
6
Milanotre
3
LISSONE
8
Nerviano
67 74 73 54 80 55
4
SARONNO
66 76
7
Bologna
56 67
56 71 71 47 78 60
SEMIFINALI Imola-CREMA 52-58 72-75 Lissone-Saronno 76-61 65-72
24
Sport
Sabato 17 Maggio 2014
Serie A In lizza il Torino (avanti 1 punto) e il Parma
Serie B: il Latina minaccia Tennis: super Errani il secondo posto dell’Empoli è in semifinale a Roma
DALL’ITALIA & DAL MONDO
Corsa a due per l’Europa (F.V.) Poteva essere un’ultima giornata ricca di fascino, invece quasi tutti i verdetti sono stati sentenziati domenica scorsa. Rimane solo da assegnare l’ultimo posto per la prossima Europa League, che vede in lizza Torino e Parma (mentre Milan e Verona sono tenute "in vita” solo la matematica). Tutto ruota attorno alla sfida di Firenze, dove il Torino deve vincere per tornare in Europa. In caso contrario, con ogni probabilità, il biglietto lo staccherà il Parma, che ospita il retrocesso Livorno. Domani pomeriggio, infine, la Juventus cerca di superare quota 100 punti, prima di festeggiare il terzo scudetto di fila. Capitolo Nazionale: nei 30 scelti da Prandelli ha fatto scalpore la sola mancanza di Gilardino. Per il resto era tutto confermato da tempo. 37ª GIORNATA Atalanta-Milan 2-1, Bologna-Catania 1-2, Cagliari-Chievo 0-1, Inter-Lazio 4-1, Livorno-Fiorentina 0-1, Roma-Juventus 0-1, Sampdoria-Napoli 2-5, Sassuolo-Genoa 4-2, Torino-Parma 1-1, Verona-Udinese 2-2. 38ª GIORNATA (18-05 h 20.45) Catania-Atalanta (h 15), Chievo-Inter, FiorentinaTorino, Genoa-Roma (h 15), Juventus-Cagliari (h 15), Lazio-Bologna, Milan-Sassuolo, Napoli-Verona, Parma-Livorno, Udinese-Sampdoria (17-05 h 20.45). CLASSIFICA JUVENTUS 99; Roma 85; Napoli 75; Fiorentina 64; Inter 60; Torino 56; Parma 55; Milan, Verona 54; Lazio 53; Atalanta 50; Sampdoria 44; Udinese 43; Genoa 41; Cagliari 39; Sassuolo 34; Chievo 303; Bologna, Catania 29; Livorno 25.
La sfida per il secondo posto resta affascinante, con la sorpresa Latiana che minaccia da vicino l’Empoli 38ª GIORNATA Avellino-Spezia, Bari-Juve Stabia, Empoli-Crotone (09-05 h 21), Latina-Ternana, Modena-Novara, Padova-Cesena (09-05 h 19), Palermo-Lanciano, Pescara-Siena, Reggina-Bre-scia, TrapaniCittadella, Varese-Carpi. 39ª GIORNATA Avellino-Trapani 3-3, Brescia-Modena 0-1, CarpiBari 1-2, Cesena-Empoli 1-0, Cittadella-Palermo 0-2, Crotone-Latina 0-1, Novara-Juve Stabia 2-0, Pescara-Lanciano 2-2, Siena-Reggina 2-1, Spezia-Varese 2-1, Ternana-Padova 2-1. 40ª GIORNATA (17-05 h 15) Bari-Cittadella (19-05 h 19), Empoli-Novara, Juve Stabia-Crotone, Lanciano-Spezia, Latina-Siena (19-05 h 21), Modena-Avellino, Padova-Pescara, Palermo-Carpi, Reggina-Cesena, Trapani-Ternana, Varese-Brescia. CLASSIFICA PALERMO 82; Empoli 65; Latina 64; Cesena 62; Modena 59; Crotone 58; Bari (-4), Viruts Lanciano, Spezia 57; Avellino 56; Siena (-8) 55; Trapani 54; Carpi 52; Pescara 51; Brescia 50; Ternana 48; Cittadella 45; Varese, Novara 43; Padova 35; Reggina 28 (-3); Juve Stabia 18.
Sarita è tornata. Dopo alcuni mesi un po’ sottono, che l’hanno fatta uscire dalla top 10 della classifica mondiale, Sara Errani ha ritrovato la forma dei giorni migliori, raggiungendo la semifinale degli Internazionali di Roma. La bolognese ha battuto la numero 2 del mondo, la cinese Li Na al termine di una battaglia durata tre set per 6-3 4-6 6-2. La Errani è l’unica superstite della pattuglia azzurra, che a sorpresa ha perso al primo turno l’atteso Fabio Fognini.
MOTOGP MARQUEZ VOLA A LE MANS Chi fermerà Marc Marquez? Al momento nessuno sembra riuscirci. Anche nelle libere a Le Mans, il giovane campione del mondo è stato il più veloce (davanti a Iannone) e ha tutta l’intenzione di voler centrare domani la quinta vittoria in altrettante gare della MotoGp 2014. Solo 10º Valentino Rossi. Oggi alle 14.10 le qualifiche e domani alle 14 la gara (diretta su Sky e differita si Cielo).
La Pergolettese è già proiettata al futuro La squadra si allenerà per tutto maggio e oggi pomeriggio è impegnata in amichevole contro la Primavera dell’Atalanta
LEGA PRO Dopo la retrocessione, la dirigenza valuta i giocatori che possono essere confermati in serie D
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PLAYOUT
di Tiziano Guerini
er la Pergolettese non è ancora arrivato il momento del “sciogliete le righe”: gli allenamenti - se vogliamo continuare a chiamarli così - continuano fino alla fine del mese. Non è una punizione: è invece la volontà di incominciare a gettare le premesse per il prossimo campionato di serie D. Nessuna illusione, quindi, per eventuali ripescaggi, che vedrebbero comunque molte squadre meglio piazzate del Pergo. Certamente dopo l’estate dovrà incominciare a muoversi l’attenzione della dirigenza verso nuovi acquisti di giocatori all’altezza di un campionato sempre molto combattuto, ma giustamente si vuole incominciare a guardare in casa propria, dove qualche elemento interessante per la futura prima squadra si può intravedere. Il fatto è che le regole obbligano a schierare giocatori giovani: per questo i vari Nufi (difensore,) Ardini, Piras, Bossi (centrocampisti) e Visigalli (attaccante) già in quota alla prima squadra e tutti Juniores, possono far comodo e costituire già una prima base da cui partire per costruire il futuro assetto gialloblu. Intanto, oltre agli allenamenti, il Pergo mantiene vivo il clima del confronto con qualche
SECONDA DIVISIONE GIRONE A Torres-Forlì 18 maggio ore 16 Cuneo-Porto Tolle 18 maggio ore 16 Gare di ritorno domenica 25 maggio, sempre alle ore 16
SECONDA DIVISIONE GIRONE B Arzanese-Sorrento 18 maggio ore 16 Averna N.-Tuttocuoio 18 maggio ore 16 Gare di ritorno domenica 25 maggio, sempre alle ore 16 A conclusione delle due gare, in caso di parità nel punteggio, si terrà conto della differenza reti. Se la parità persiste. si terrà conto della classifica al termine del campionato. amichevole interessante. Dopo l’incontro con l’Aurora di Seriate (ko 1-0), è prevista per questo pomeriggio (ore 16) una partita contro la squadra Primavera dell’Atalanta nel quartiere generale degli Orobici a Zingonia. La Pergolettese mantiene anche la
La Pergolettese impegnata nel corso della stagione
propria attenzione verso le possibili nuove leve di giovanissimi aspiranti calciatori: i due Summer Camp che lo scorso anno furono frequentatissimi, si ripeteranno anche quest’anno in due momenti, dal 9 al 13 giugno e dal 16 al 20 giugno. Per le iscrizioni si può far ri-
ferimento alla sede del Pergo in viale De Gasperi (allo stadio “Voltini”). TROFEO DOSSENA Grande successo, lunedì scorso ha conseguito la presentazione del 38° Trofeo Dossena a Crema. In Palazzo comunale, come al
solito gremito di persone e di autorità civili e sportive, il presidente del Trofeo Dossena, Angelo Sacchi, ha premiato il patron della Cremonese, Giovanni Arvedi, nonché Emiliano Mondonico, Beppe Bergomi e la stella rossonera, l’acclamatissimo Stefan El Shaarawy.
ECCELLENZA
Nel momento più importante della stagione, il Crema di Lucchetti non ha tradito le attese e grazie a una prestazione con i fiocchi, ha travolto il Base 96 Seveso, garantendosi così la permanenza in Eccellenza anche per la prossima stagione. Nelle ultime giornate del campionato si era notato che la formazione nerobianca era in forma e qualche distrazione di troppo dopo Pasqua, ha costretto la squadra a giocarsi tutto nei playout. Ma
Il Crema si è salvato con grande autorità
sin da subito si è visto che il Crema era più forte, grazie anche alla possibilità di esibirsi sul terreno amico. Le sensazioni positive hanno avuto conferma già al 2’, con Buonaiuto che ha siglato il vantaggio. Il dominio cremasco è proseguito per tutto il primo tempo: prima Pagano ha chiuso
la gara (al 18’) con il gol del 2-0 e a tempo scaduto Buonaiuto ha fatto doppietta. La ripresa è stata di assoluto controllo dei cremaschi, che comunque hanno trovato la via della rete al 3’ ancora con Pagano. Fino al triplice fischio, la squadra di Lucchetti ha fatto passerella, terminando nel
migliore dei modi una stagione comunque tribolata e che poteva portare a ben altri traguardi. Ora si attendono novità anche nell’assetto societario e poi verrà allestita una squadra in grado di ben figurare nelle prossima stagione. Nell’altra partita dei playout, il Real Milano ha strappato
lo 0-0 con la Cisanese e grazie al miglior piazzamento ottenuto in campionato, ha raggiunto la salvezza. Per quanto riguarda i playoff, pareggiando 2-2 con il Mariano, la Galbiatese Oggiono ha raggiunto la finale, in programma oggi alle ore 17 a Sondrio contro il valtellinesi.
CREMA-BASE 96 4-0 CREMA 1908: Campana, Bonetti, Oprandi, Profeta, Gritti, Berishaku (38’ st Acquarelli), Fornaroli, Fiorentini, Buonaiuto (26’ st Gallarini), Piacentini, Pagano (43’ st Groppelli). All.: Lucchetti. BASE 96: Mauri, Valerio, Ponzoni, Mainardi, Martini, Rondina, Molteni (25’ st Ridolfi), Gaslini, Scavetta, Borghi (38’ st Simoni), Barbieri. All.: Clerici. RETI: 2’ e 47’ pt Buonaiuto, 18’, 3’ st Pagano.
La Casalese cerca la salvezza a Soragna PROMOZIONE
La Casalese, battendo 2-1 la capolista Bibbiano ormai con la testa alle vacanze, si è guadagnata il diritto a disputare i playout salvezza. Purtroppo lo scontro secco sarà fuori casa, in quanto il Soragna ha vinto con un netto 6-1 lo scontro diretto col Cadelbosco, che quindi affronterà la Valtarese nell’altro playout, rimanendo davanti in classifica ai biancocelesti. A conti fatti, perdendo col Bibbiano la Casalese avrebbe affrontato il dismesso Cadelbosco, ma è facile e inutile giudicare col senno di poi: domenica il rischio (si sarebbe materializzato se il Cadelbosco avesse sbancato Soragna) era di retrocedere direttamente. La gara di playout si giocherà dunque a Soragna domani alle 16.30: in caso di
Soragna-Casalese giocata in questa stagione
parità si andrà ai supplementari, se poi permarrà il pareggio la Casalese retrocederà in Prima categoria. Ricordiamo che nel corso della stagione regolare ha Casalese ha vinto ampiamente
entrambi gli scontri con la squadra parmense: all’ombra della bellissima rocca Meli Lupi giocò la miglior partita stagionale vincendo 3-0 (gol di Mariniello, Dall’Asta e Cozzini), nel ritorno in
Baslenga s’impose 3-1 (Quarantani, Fortunati e Mariniello). Sempre in Promozione, altre due cremonesi sono impegnate oggi (ore 16), ma per le semifinali playoff che valgono un posto in Eccellenza: la Sore-sinese ospita la Paullese, la Luisiana fa visita alla Zanconti a Treviglio. Le vincenti (chi gioca in casa se uscirà il segno x) si sfideranno nella finale promozione. CLASSIFICA (34ª giornata) Termolan Bibbiano 75; Carignano 65; Montecchio 64; Brescello 58; Medesanese 57; Terme Monticelli 53; Castellana 50; Ciano 48; Fontana Audax, Traversetolo 46; Biancazzurra 45; Castelnovese 44; Cadelbosco 42; Soragna 38; Casalese 36; Valtarese 34; Basilica 2000 28; Povigliese 9.
Sport
25 La Pomì di Davide Mazzanti punta in alto
VOLLEY A1
E’ iniziata ufficialmente l’era di Davide Mazzanti alla guida della Pomì Casalmaggiore. «Quando ho ricevuto la chiamata del presidente Boselli - ha detto Mazzanti alla presentazione ufficiale - e mi ha esternato il desiderio della società di volermi sulla panchina della Pomì, ne sono stato lusingato e ci ho messo pochissimo per decidere. Sono grato a lui e alla dirigenza di Casal-maggiore per avermi offerto l’opportunità di poter tornare ad assaporare il clima e le sensazioni del campionato italiano che, confesso, mi sono mancate in questo periodo di lontananza». Le domande dei giornalisti hanno spaziato dallo staff, a quale fisionomia il nuovo mister di comune accordo con la società, intende dare alla squadra, al
Il nuovo tecnico Mazzanti (al centro)
Sabato 17 Maggio 2014
movimento pallavolistico italiano in generale: «Sono sempre stato favorevole ad uno staff allargato e l’intenzione della Pomì di potermi mettere a disposizione un insieme di persone nei ruoli di fisio, scout, competenti e in grado di collaborare tra loro, mi è subito piaciuta molto. La prossima stagione? Nell’ultima stagione la Pomì ha espresso giovani molto interessanti e la linea verde sarà sicuramente predominante anche per il prossimo torneo. Per contrastare le corazzate, specie in questi periodi in cui molte giocatrici più rappresentative scelgono di fare esperienze all’estero, servono talenti giovani, serve scommettere su chi è in grado di portare novità, entusiasmo e innovazione. Nell’ultimo torneo la
Pomì è riuscita a rientrare nella terza, delle quattro fascia in cui era possibile dividere le partecipanti, qualificandosi ai playoff. Per il futuro puntiamo ad inserirci nel novero di formazioni in grado di dare fastidio alle più forti». Sulla rosa per la prossima stagione, il presidente ha aggiunto: «C’è l’intenzione di ripartire dal buono che abbiamo, dalle giocatrici sotto contratto puntando ad alcuni inserimenti mirati ed in grado di dare valore aggiunto ad una rosa che vogliamo competitiva e in grado di effettuare un ulteriore salto di qualità». BEACH VOLLEY Lucia Bacchi si trova ad Ostia con la nazionale di beach volley agli ordini di Paulao, per un collegiale con le migliori specialiste italiane.
Cortesi ha fatto doppietta a Piediluco Di valore il secondo posto di Alessandra Cotti e Alice Rossi (Flora) nel doppio e il bronzo di Mazzolini e Caldonazzo
CANOTTAGGIO Oro e argento per l’atleta della Baldesio nel meeting nazionale dello scorso week end
S
i è svolto, durante lo scorso week end, sulle acque del Lago di Piedilugo, in provincia di Terni, il secondo meeting nazionale di canottaggio; appuntamento importante della stagione remiera perché, in concomitanza con il meeting, si sono svolte anche le gare selettive della TRio 2016 e con l'occasione è stato possibile vedere, in acqua, gli atleti che saranno impegnati nelle gare del Campionato Europeo Junior di Hazewinkel (Belgio) e del Campionato Europeo Assoluto di Belgrado (Serbia). Per quanto riguarda gli atleti delle nostre canottieri, su tutti Lorenzo Cortesi della Baldesio: primo nel quattro di coppia pesi leggeri con il Sisport Fiat e ottimo secondo nel singolo PL. Sempre per la Baldesio, ottimo il terzo posto nel doppio ragazzi dell’equipaggio composto da Matteo Mazzolini e Marcello Caldonazzo, risultato questo che ha soddisfatto Luca Manzoli, che si dichiara fuducioso in prospettiva del Campionato italiano. Bel risultato anche per Giacomo Gentili della Bissolati che dopo una gara combattuta ha tagliato la linea del traguardo al secondo posto nella finale A del singolo Junior. Infine, ottimo 2° posto di Alessandra Cotti in coppia con Alice Rossi (Flora) nel doppio fem-
Progetto “Un Po... giovani”, 186 studenti alla Bissolati REMOERGOMETRO
La premiazione di Cotti e Rossi (foto canottaggio.org E. Artegiani ©)
minile categoria Ragazzi. Alessandra ha vinto anche la medaglia d’oro con l'otto Ragazzi nel misto Monate. Nelle gare selettive della TRio - per le quali sono stati convocati tre nostri atleti Michele Manzoli (Baldesio),
Valentina Rodini e Francesca Fava (Bissolati) - sempre in grande evidenza Rodini che si è piazzata seconda nel quattro di coppia insieme a Favaro, Pollini e Trivella e sesta nella gara del singolo. D.T.
Giovedì mattina nel palazzetto della Canottieri Bissolati si è svolta l’ottava edizione dell’iniziativa “Un Po... giovani”, ideata dal tecnico Gianluigi Arrigoni per promuovere il canottaggio nelle scuole medie inferiori. Quest’anno il progetto ha visto la partecipazione degli studenti delle scuole Campi, Sacra Famiglia, Vida e Virgilio (in totale 186 ragazzi), che si sono sfidati al remoergometro (attrezzo capace di simulare la tecnica di voga del canottaggio), sulla distanza di 100 metri. Ricordiamo che “Un Po... giovani” è la fase conclusiva di un programma inserito nel Piano di offerta formativa del Ministero della Pubblica Istruzione.
I Visconti e Azzini-Taravella ok in trasferta Scatenati Leoni e Moioli BOCCE
di Massimo Malfatto
E’ una onda lunga e ricca di emozioni, una stagione che è già una tela da incorniciare, ma sulla quale mancava ancora qualcosa: un successo sulle corsie piacentine che puntuale è arrivato. Un nuovo sigillo per Roberto e Mattia Visconti in grande spolvero che iscrivono il loro nome nell’albo d’oro del Gp Gotico, Regionale giunta alla sua ottava edizione. Dopo aver eliminato Tosca-Manghi sul filo di lana (i Visconti erano in svantaggio 5-11!), i portacolori della “Grandi” superavano nei quarti Pedrignani-Comizzoli (12-3), in semifinale Bassotti-Pompini
Azzini e Taravella della Stradivari
(12-6) ed in finale avevano la meglio sui parmensi Alfeo Nuccini e Flavio Costantini per 12-5. Ciliegina sulla torta dell’en plein dei nostri bocciofili l’ottimo quarto posto degli “stradi-
Delusione per Vis Trescore ed Achille Grandi che salutano il campionato italiano per società. Verdetti definitivi arrivati al termine di match di ritorno dove le due società cremasche non sono riuscite a ribaltare i risultati dell’andata. VIS TRESCORE Dopo l’ottimo pareggio in trasferta sembrava davvero roba di fantascienza immaginare un suicidio in casa ed invece così è stato. Assente Guglieri, prezioso per questa squadra e la sua assenza si è notata ma
variani” Francesco Manfredi e Giuseppe Cottarelli. GP REALE MUTUA Non solo la famiglia Visconti protagonista sulle corsie straniere ma anche Sergio Azzini e Stefano
Taravella regalano forti emozioni e sbancano sulle corsie fidentine. Dopo aver vinto il girone (a Salsomaggiore), i bocciofili della Stradivari s’imponevano sui piacentini Gervanotti e Muselli, in semifinale sui beniamini di casa Valenti e Delusi (12-9) ed in finale superavano Cocco-Contini per 12-4. MEMORIAL RAINERI Dopo due settimane di batterie questa sera si concluderà la Regionale giunta alla sua ventiduesima edizione ed organizzata dalla bocciofila Le Querce. Inizio ore 18.30 sulle corsie del PalaBosco e del centro sportivo di Pieve d’Olmi dove è previsto l’epilogo della gara.
Instancabile il laborioso comitato tecnico cremasco in fatto di organizzazione gare, ancora numeroso il pubblico ed apprezzato il gioco sulle corsie del bocciodromo comunale. Nella categoria A/B exploit del bergamasco Tiziano Leoni. Dopo aver eliminato Guido Patrini (127), il portacolori della “Casabella” superava in semifinale G.Pietro Frattini per 12-6. Conquistava la finale anche Silvano Pezzotti che eliminava Alessio Seri nel recupero, successivamente Marco Tomella (12-8) e con l’identico punteggio Gianbattista Defendenti. Nulla da fare in finale per il madignanese battuto dall’orobico Leoni per 12-4. Parla “casiratese” la categoria C/D grazie al successo di Primo Moioli. Primi incontri ricchi di suspense per il bocciofilo di Casirate d’Adda che s’imponeva sul bresciano Pietro Gatti (12-11) e sempre sul filo di lana aveva la meglio sul pieranichese Cristian Ghigorno. Conquistava la finale anche Luigi Foppapedretti che superava il compagno di società Massimo Paloschi (12-8) e il pianenghese Mario Di Domenico per 12-7. Match di finale a senso unico e netto il successo di Moioli su Foppapedretti con il punteggio di 12-4. Ha diretto la gara Franco Stabilini, arbitri di finale Alessandro Morena ed Antonio Polenghi. Frattanto ieri sera conclusione della gara individuale (con due finali) organizzata dalla bocciofila Oratorio di Pianengo.
Vis Trescore e Grandi, addio al campionato
non basta a giustificare la caduta della bocciofila del presidente Comolli, assente per motivi di salute (auguri Luigi). La terna Frattini-PedrignaniComizzoli vinceva entrambi i set per 8-3 e 8-2 mentre disco rosso per Gianni Venturelli. La coppia Pedrignani (poi sostituito da Frattini) e Comizzoli perde-
va il primo ma vinceva il secondo set mentre Venturelli e Pezzetti perdevano entrambi i game e addio qualificazione. A. GRANDI A distanza di una settimana c’è ancora tanta amarezza per il passaggio a vuoto. Determinante la sconfitta casalinga perché sulle corsie milanesi la squadra di Elia Avaldi ha dimostrato di
PALLANUOTO
non essere inferiore alla “Caccialanza”. Un esperienza negativa ma solo nel risultato finale, utile per il prossimo anno dove rivedremo la formazione del presidente Guerrini tra le protagoniste. Inizio d’incontro esaltante per la bocciofila cremasca. Un Mattia Visconti fantastico raccoglie applausi e consensi dal pubbli-
co meneghino e supera Pietro Zovadelli per 8-6 e 8-3 mentre sull’altra corsia note positive per Guerrini-R. ViscontiZagheno che sia aggiudicano entrambi i set per 8-6 e 8-4. L’entusiasmo si affievolisce dopo la sconfitta della coppia Guerrini-M.Visconti contro Suardi-Santi ma la doccia fredda arriva nell’altro match dove R. Visconti-Zagheno, pur giocando bene, vengono battuti da Zovadelli e Fontebasso. M.M.
SUPERBIKE
La Bissolati deve tornare a vincere A Imola si è rivisto in gara Ivan Goi
La Bissolati ha subìto una pestante sconfitta 12-5 a Milano contro la Canottieri, che è ancora in corsa per la promozione. Troppo il divario tecnico tra le due contendenti, che hanno obiettivi opposti da raggiungere. I milanesi dopo essere stati in vantaggio 3-1, nel primo periodo hanno infilato un parziale di 5-1 che al secondo intervallo ha praticamente chiuso il discorso. La compagine di coach Stefano Bolzonetti ha avuto molte difficoltà in attacco dovute anche alla mancanza d’esperienza. I locali, invece, sono stati molto precisi al tiro ed hanno sempre punito gli errori commessi dagli ospiti. Oggi i biancoazzurri saranno di scena nella vasca sociale di via Riglio alle 17.30 contro Milano
2C in un match molto importante per la salvezza. 13ª GIORNATA (10-05) Aragno RivarolesiMilano 2C 23-5, Canottieri Milano-Bissolati 12-5, Torino-Monza 9-10, Treviglio-Vigevano 7-7, VareseBusto Arsizio 3-5. 14ª GIORNATA (17-05) Bissolati-Milano 2C (h 17.30), Busto Arsizio-Canottieri Milano (h 19), Monza-Treviglio (h 20), Varese-Torino (h 19.30), Vigevano-Aragno Rivarolesi (h 20). CLASSIFICA Aragno Rivarolesi 31; Canottieri Milano 30; Busto Arsizio 29; Monza 25; Varese 23; Vigevano 19; Treviglio 14; Bissolati, Milano 2C, Torino 6. Marco Ravara
IMOLA – Jonathan Rea ha vinto entrambe le prove del Gran Premio d’Italia di Superbike sul circuito di Imola e si rilancia in ottica Mondiale, togliendo per ora lo scettro a Tom Sykes. In sella ad una Ducati, si è rivisto il viadanese nato a Casalmaggiore Ivan Goi, che ha partecipato grazie ad una wild card. Ritiratosi in gara 1 e avendo una sola moto, non è partito in gara 2. Ricordiamo che Goi vinse una prova del Motomondiale 1996 a soli 16 anni, il più giovane vincitore di un Gran premio della storia (lo batté poi Melandri). Dalla Honda passò all’Aprilia (nel team di Vasco Rossi), ma non riuscì più a raggiungere traguardi prestigiosi.
Goi in gara a Imola (foto Michele Piech)
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Sport
Sabato 17 Maggio 2014
Imbalplast pigliatutto a Sergnano
CICLISMO I giovanissimi della società soncinese hanno vinto entrambi i trofei in palio nel 15º Gran Premio Sportivi
N
di Fortunato Chiodo
uvole basse, entusiasmo alle stelle, pubblico delle grandi occasioni. Sergnano ha accolto il 15° Gran Premio Sportivi di ciclismo giovanile con una stretta di mano, forte e allegra, lo ha fatto nel suo austero municipio, sommerso di applausi, prima, dopo e durante la cerimonia di premiazione, curata nei minimi particolari dall’Unione Ciclistica Cremasca del presidente Albino Ferla, società patrocinatrice dell’evento e impegnata nel marketing di promozione dello sport delle due ruote. La manifestazione ha avuto come protagonisti assoluti i ragazzi dell’Imbalplast di Soncino, che hanno avuto modo di confrontarsi anche con altre realtà della regione, garantendosi sia il torneo a punti che quello del gruppo più numeroso. Vola via come un’allodola Stefano Ganini, nella corsa dei più piccoli (7 anni): il baby ciclista di Izano della Uc Cremasca fa poker emette alle sue spalle il soncinese Daniel Zanoni. Volatona tra i coetanei di 8 anni, vinta dal bergamasco Alessandro Milesi; buon quinto il cremasco Gabriele Durelli. Parte come un doberman slegato dalla catena, troppa voglia di vincere, sprigiona energie, piomba sul traguardo ed esulta per il terzo trionfo stagionali tra
I giovani dell’Imbalplast
i nati della G3 (10 anni) Mirko Coloberti (Imbalplast di Soncino): precede il compagno di squadra Marco Dadda e il cremonese Giuseppe Cavagnoli (CC Cremonese 1891-Arvedi). Conferma tutte le previsioni Manuel Mosconi (Imbalplast): il virgulto
di Soresina, allo sprint firma la prova della G4 davanti al compagno di squadra Luca Pollini e il bergamasco Daniele De Laurentis. Il brianzolo Matteo Gjika stacca tutti nella prova degli undicenni, quinto posto per il soresinese Matteo
Parata di stelle per il Bracciale del Cronoman
E’ un’occasione unica. E nella terra di Gian Luigi Ferrari, autore delle cronache del ciclismo, un viaggio fantastico quello del Bracciale del Cronoman, che scatta oggi e che ha quale palcoscenico suggestivo le campagne di Romanengo. Il risultato davvero straordinario, è stato possibile ancora una volta grazie al corale gioco di squadra con le istituzioni, sponsor tecnici che aderiscono al grande ciclismo, con il supporto e sostegno dell’impareggiabile regia organizzativa di patron Ferrari, presidente del Pedale Romanenghese. E’ un’edizione importantissima: cinque cronometro individuali, femminili e maschili. I tifosi sono pronti a entusiasmarsi di nuovo per la parata di stelline del ciclismo italiano. Reginetta è Arianna Fidanza, 18 anni, figlia dell’ex professionista bergamasco Giovanni, campionessa del mondo della corsa a punti, europea nella cronosquadre, tre medaglie d’oro e una di bronzo dei Tricolori, tra le quali la cronometro individuale Juniores di Romanengo. La bergamasca Fidanza tra le donne d’Elite, non vuole deludere, si farà trovare pronta anche in questa specialità, come del resto o farà Claudia Cretti, campionessa europea dello Scartck donne Junior, tricolore del Keirin, prima donna che nel 2014 ha già calato il poker con quattro centro consecutivo su strada. Massiccia la lista degli iscritti della categoria
Domani appuntamento a Cremona e Genivolta
Claudia Cretti è inarrestabile! In campo femminile la superdecorata del team Valcar Pbm, ha calato il poker stagionale. Sta girando che è un piacere e negli ultimi 100 metri non ce ne per nessuno e con una progressione incredibile ha colto il quattro successo consecutivo tra le donne Junior. CAMPIONATO PROVINCIALE ALLIEVI A GENIVOLTA Ricca e interessante è la locandina del ciclismo provinciale Fci: due sono gli impegni in programma domani, si gareggia a Genivolta e Cremona. E’ un’ occasione unica quella della categoria Allievi, impegnata a Genivolta nel “Trofeo Jam Jovis Alta Meccanica”, Cam-pionato provinciale organizzato dalla Polisportiva Madignanese - sezione ciclismo, presieduta da Mara Pola. Si corre sulla distanza di 63 km, con partenza alle 14. Giovanissimi impegnati, invece, a Cremona per il “19° Trofeo ArvediMemorial Giampietro Tambani”, patro-cinato dal Club Ciclistico Cremonese 1891-Gruppo Arvedi. Al via virgulti dai 7 ai 12 anni, partenza alle ore 9.
Arianna Fidanza
Juniores, di primissima qualità, che lancerà i cronomen del domani. Ecco qualche nome: Filippo Ganna, Lucian Bugo, Dario Giustacchini, Manuel Todaro, Ric-cardo Gallasio, Simone Cottone e Nicolò Brescianini. Cinque corse in programma, due quali valide come prova del Campionato Lombardo donne Junior e Allieve, donne d’Elite, Allievi e Juniores maschile. Operazioni preliminari del foglio firma al Circolo Mcl di Romanengo, parten-
za della prima gara alle Juniores maschile alle ore 14. TONELLI SU SBERNINI NEL TROFEO MATTEOTTI Capolavoro di Alessandro Tonelli, della Zalf Fior. Il bresciano ha conquistato infatti il 61° Trofeo Matteotti, per dilettanti, svoltasi a Marcialla (Fi), al termine di un’impresa, con una fuga di 100 chilometri in compagnia di Luca Sbernini della Palazzago Fenice, che ha poi superato ai 200 metri. Tonelli già conosciuto
in Toscana, per aver vinto un’altra classica quella di Mercatale Valdarno. Ventesimo trionfo 2014 per la Zalf dell’ex professionista Gianni Faresin. Brinda al suo primo successo l’azzurro Simone Consonni del Team Colpack, vince nel Trofeo Giacomo Larghi per Elite e Under 23 a Pregnana Milanese, dove il bergamasco ha preceduto il compagno di squadra Luca Pacioni, Davide Ballerini (Team Idea) e Jakub Marezzo (Viris Maserati di Vigevano). Quarta vittoria stagionale per Filippo Calderaio a Rosazzo (Ud): l’ha conquistata nella 43ª Coppa Granzotto con una magistrale volata chiusa davanti al polacco Pawel Wegierki. Secondo centro stagionale per Alessandro Bresciani, corridore bresciano di Nave, del team Lvf, si è imposto nel Gp Omva per Juniores a San Paolo D’ Argon nella Bergamasca; ha battuto allo sprint sul compagno di fuga Simone Sanò (Team F.lli Giorgi) e Riccardo Lucca (Ausonia Pescantina). ASSEGNATO A MADIGNANO IL CAMPIONTATO REGIONALE CRONO A SQUADRE Novità dell’ultima ora, quella della cronosquadre riservata alla categoria Juniores valida per l’assegnazione del Campionato Regionale della Federciclismo, con la regia organizzativa della Polisportiva Madignanese (sezione ciclismo), programmato per il pomeriggio di sabato 31 maggio, con partenza della prima squadra alle ore 14.30.
Bertesago (Imbalplast). Con un tocco magico Giosuè Epis, bresciano della Sprint Ghedi, mette in fila allo sprint i dodicenni Giorgio Cometti, Andrea Piras, Gabriele Coloberti e Davide Distasio dell’Imbalplast. ORDINI D’ARRIVO G1: 1) Stefano Ganini (Cremasca), 2) Daniel Zanoni (Imbalplast), 3) Samuele Signorini (Osio Sotto), 4) Tommaso Cantù (Romanese), 5) Gabriele Fornoni (Imbalplast). G2: 1) Alessandro Milesi (Osio Sotto), 2) Thomas Gamba (Romanese), 3) Davide Quadriglia (Osio Sotto), 4) Domenico Cantù (Romanese), 5) Gabriele Durelli (Cremasca). G3: 1) Mirko Coloberti (Imbalplast), 2) Marco Dadda (Imbalplast), 3) Giu-seppe Cavagnoli (CC Cremonese-Arvedi), 4) Riccardo Trafeli (Cavevago ), 5) Samuele Archetti (Villongo). G4: 1) Manuel Mosconi (Imbalplast), 2) Luca Pollini (Imbalplast), 3) Daniele De Laurentis (Villongo), 4) Alessio Pirola (Cavenago), 5) Simone Barbieri (Imbalplast). G5: 1) Matteo Gjika (Cavenago), 2) Mattia Manenti (Romanese), 3) Marco Ferrari (Osio Sotto), 4) Riccardo Tomasoni (Poli-sportiva Madignanese), 5) Matteo Bertesago (Imbalplast). G6: 1) Giosuè Epis (Sprint Ghedi ), 2) Giorgio Cometti (Romanese), 3) Andrea Piras (Cavenago), 4) Gabriele Coloberti (Imbalplast), 5) Davide Distrasio (Imbalplast).
Diego Bosini ha trionfato a San Virgilio di Concesio
Il cremonese Diego Bosini (CC. Cremonse 1891-Gruppo Arvedi), talento polivalente (strada e pista) delle categorie giovanili, diretto dall’ex professionista Roberto Ceruti, ha dominato alla grande tra gli Esordienti (14 anni) a San Virgilio di Concesio (Brescia), braccando dapprima i due fuggitivi e tramortendo poi al fotofinish Enrique Bettinelli (Mazzano). MANINI DELLA MADIGNAESE, 4º A BELLINZAGO Cominciano a mulinare sui pedali alla grande anche gli Allievi della Polisportiva, Madignanese, con il cremonese Andrea Manini che sfiora il podio, con il quarto posto nel Trofeo Comune di Bellinzago (No). FRANZELLI DELL’IMBALPLAST SUL PODIO A BOLGARE Cristian Franzelli, Esordiente di belle speranze della ciclistica Imbalplast di Soncino, diretto da Alessandro Terenzi, ha sfiorato ancora il trionfo a Bolgare (Bs), corsa unica con oltre una centuria di partenti. Franzelli ha colmato il vuoto dando la grande pennellata scollandosi di dosso il grosso, ma gli è rimasto a succhiare sui mozzi il milanese Giovanni Arrigoni (Cavenago), che sul traguardo lo ha infilato. CAVALLI, E RASTELLI PROTAGONISTI TRA I CRONOMAN Nel Bracciale del Cronoman a Monticelli Brusati (Bs), Alberto Zanini (Cage Maglieria), fa registrare il miglior tempo e si laurea Campione lombardo Allievi. Onorevole piazzamento di Luca Rastelli (CC Cremonese-Arvedi), settimo assoluto e primo tra quelli del primo anno. E’ salita ancora sul podio Marta Cavalli (Valcar Pbm), terza tra le donne Allieve: la ragazzina di San Bassano, si era piazzata quarta ventiquattro ore prima nella corsa di Bolgare (Brescia).
Giro d’Italia Si ritira anche “Purito” Rodriguez
Mettiamoci comodi, fino al 1° giugno sappiamo già cosa fare al pomeriggio. Siamo solo alle prime battute del Giro d’Italia 2014, ma qualche pronostico doveroso. Il più gettonato è sicuramente il colombiano Nairo Quin-tana (Movistar), secondo al Tour dell’anno scorso. E’ scalatore fortissimo, lo definiscono il nuovo Pantani, in senso buono, ma ci andrei piano e viene dalla Colombia. Simpatica, questa cosa: storicamente i colombiani al Giro hanno svolto il ruolo dei generosi attaccanti, figure tra il pittoresco e il romantico, ma stringi stringi talvolta attaccano a vuoto facendo tanta fatica per nulla. Ecco, c’è questa enorme novità: abbiamo finito di ridere alle spalle dei colombiani. Casualmente, uno dei maggiori antagonisti di Quintana sarà quell’Uran Uran ( Omega Pharma) secondo l’anno scorso al Giro, pure lui colombiano. Sì, dobbiamo farcene una ragione: la Columbia sta diventando una superpotenza della bicicletta. Erano macchiette, presto saranno macchie visibilissime in mezzo al gruppo, quelle fatate macchie di rosa e giallo che tutti i tifosi cercano, rapiti a bordo strada. Ma il momento è quello che è per gli italiani, puntiamo sull’esplosione del sardo Aru (Astana)
La caduta che ha coinvolto “Purito” Rodriguez
per la classifica generale, sugli Ulissi (Lampre), Moser (Cannondale), Battaglin (Bardiani) e Viviani (Cannon-dale) per qualche tappa. Altrimenti ci resta solo l’usato sicuro di Scarponi (Astana) e di Basso (Cannondale). Di più, a fare gli sprint contro i fenomeni della specialità già organa di Kittel), ci mandiamo ancora Petacchi (Omega Pharma) quarant’ anni, il più vecchio del Giro. Lui valoro-
so, ma più anziano del nostro presidente del Consiglio. Anche l’Italia del Giro deve darsi una rinfrescata... Intanto, nella tappa di ieri il francese Nacer Bouhanni ha concesso il bis sul traguardo di Foligno dopo 211 km. Secondo l’italiano Giacomo Nizzolo e terzo lo sloveno Luka Mezgec. Prima della partenza della tappa, è arrivato il forfait di Joaquim “Purito” Rodriguez,
uno dei favoriti, a causa delle fratture procuratesi nella caduta a Montecassino. Un altro duro colpo per la corsa rosa, dopo il ritiro di Kittel. In classifica generale è sempre al comando l’australiano Michael Matthews, con 21” di vantaggio sul connazionale Cadel Evans e 1’18” sul colombiano Uran Uran. Oggi è in programma l’8ª tappa la Foligno-Montecopiolo di 179 km.