CREMASCO Il
PICCOLO
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ANNO III • NUMERO 21 • VENERDI’ 23 MAGGIO 2014
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Nessun taglio significativo della spesa: il Montessori ci costa sempre 350mila euro e il museo 400mila
CREMA, IMU E TASI: BATOSTA IL PUNTO DI VISTA/1
Ecco chi votare alle europee di Enrico Tupone tuponee@alice.it
C
on il passare dagli anni si stanno perdendo le motivazioni che avevano fatto dell’Italia uno degli stati fondatori dell’Unione europea. E’ venuta meno la carica ideale che aveva spinto alcuni visionari come Adenauer, Schuman, Spinelli, De Gasperi, a credere nell'unione europea in cui viviamo oggi. Senza il loro impegno non potremmo vivere in una Europa in cui la pace e la stabilità hanno permesso anni di sviluppo economico e di pace sociale. «Combattenti della resistenza o avvocati, i padri fondatori erano un gruppo eterogeneo di persone mosse dagli stessi ideali: la pace, l'unità e la prosperità in Europa» così si legge nel sito della Comunità europea e c’è da chiedersi oggi da che motivazioni siano spinti i candidati alle elezioni europee, quali interessi tutelino, quali disegni ideali abbiano in mente. L’Europa non è mai stata così vicina. Tanti Paesi con un'unica moneta che impone vincoli, ma che offre anche opportunità. Uscire dall’euro come qualcuno ipotizza significa relegare l’Italia ad una autarchia isolata, mettendo in moto una inflazione galoppante, che favorirebbe solo in apparenza le esportazioni, ma che in realtà costituirebbe una droga per nascondere le inefficienze di un sistema produttivo e i peccati mortali di uno Stato sprecone. Votiamo dunque con convinzione coloro che credono nell’Europa, persone degne di rappresentare l’Italia migliore, partiti che portano in Europa un disegno di sviluppo e di condivisione, evitando di votare chi porta con se solo la cultura della divisione, dei distinguo, delle regole per escludere. E ricordiamoci di coloro che ci hanno fatto vergognare in un recente passato di essere italiani, diventando da popolo di santi, navigatori e poeti a rappresentanti di coloro che raccontano barzellette, incassatori di tangenti, patetici puttanieri e comici che fan politica.
BANCA CREMASCA: UTILE DI 2 MILIONI A PAGINA 10
FIBRA OTTICA ALLA LUMSON: E’ IL FUTURO Linea Com, società del gruppo LGH operante nel settore dell’ICT, ha completato i lavori che hanno portato la fibra ottica raggiungendo ed attivando la connessione con la Lumson di Capergnanica: l’annuncio è stato dato in occasione della conferenza stampa organizzata presso l’azienda del Polo della cosmesi, una delle realtà locali raggiunte dalla nuova rete ICT. «Per una realtà come la nostra, con una forte presenza all’estero e un fatturato garantito per una parte consistente dall’export, il fattore tempo e la sicurezza delle operazioni digitali sono elementi critici: la banda larga, in questo senso, è un prerequisito necessario per le
nostre attività di business quotidiane. La soluzione di Linea Com ci garantisce competitività e sosterrà il nostro percorso di crescita commerciale» ha spiegato Matteo Moretti, ceo di Lumson. Anche il Sindaco di Capergnanica, Alex Severgnini, e il vicesindaco con delega alle infrastrutture, Stefano Begotti, hanno mostrato estrema soddisfazione: «Oggi tutto il territorio cremasco e Capergnanica, tra i primi comuni ad aver favorito la creazione di questo tipo di infrastruttura, muovono un passo importante per raggiungere ed eguagliare i migliori casi nazionali». Il vicesindaco Begotti aggiunge: «Questa amministrazione ha sem-
pre creduto che l’innovazione tecnologica stia alla base dello sviluppo economico: con la disponibilità della fibra ottica nell’area artigianale vogliamo rendere ancora più attrattiva questa nostra realtà favorendo anche la creazione di nuovi posti di lavoro». Gerardo Paloschi, Direttore Generale di Linea Com sottolinea: «Un imprenditore illuminato, un’amministrazione comunale attenta e un operatore locale di fibra ottica hanno unito gli sforzi e saputo creare un’alleanza vincente. Questo esempio potrà essere replicato a vantaggio di quei territori ancora purtroppo sprovvisti di collegamenti ultra veloci».
IL PUNTO DI VISTA/2
Perché votare il centrodestra
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di Enzo Bettinelli arch.enzo.bettinelli@alice.it
li italiani sono per la maggior parte un popolo liberale e moderato. La prima ragione per votare le forze di centrodestra sta quindi nella ricerca di un’alternativa al Pd e a Vendola, Napolitano e D’Alema, portatori della politica più fallimentare della storia italiana: un’esperienza che ci ha consegnato una resa incondizionata alla Germania al momento della nascita dell’euro. La stessa esperienza che oggi - anche dietro la figura di Renzi e con la stampella di qualche partito di centrodestra - ripropone una cura a colpi di tasse e di burocrazia. Inoltre, la maggioranza delle persone ritiene che negli ultimi anni la sicurezza (fisica e patrimoniale) sia molto diminuita. La colpa è del lassismo del centrosinistra, della sua propensione a giustificare le proteste violente, del rifiuto a mettere un limite all’immigrazione indiscriminata e a difendere una burocrazia spesso inefficiente. Per quale motivo un italiano dovrebbe allora votare a sinistra? Sono numerose le categorie professionali che avranno modo di avere benefici dalla vittoria del centrodestra: militari e forze di polizia sono certi di avere più considerazione ed aumenti retributivi; i professionisti ritengono di ottenere un nuovo slancio per le loro attività; gli istituti scolastici privati (e cattolici) sanno che ci saranno per loro contributi; gli imprenditori sperano in un mercato del lavoro più elastico, i disoccupati che si creino nuovi posti di lavoro, i pensionati al minimo in un innalzamento della pensione. Non è certo Grillo ad avere in tasca la soluzione dei problemi. Lui ed il suo movimento sono una inutile e pericolosa fuga nel buio, sanno solo dire di no e sfasciare speculando sulla disperazione. Chi odia l’Italia vota Grillo, chi sopporta l’Italia vota Renzi, chi ama l’Italia vota Berlusconi. Il voto al centrodestra – e a Forza Italia in particolare - rappresenta la sola via che può far ripartire il Paese. Basta che ce la lascino percorrere senza che qualcuno sbarri ogni giorno la strada con aggressioni giudiziarie o con tradimenti vanificando, in questo modo, il nostro libero voto.
CREMONA PAGAMENTO ENTRO IL 30/6
Cosap, in arrivo i bollettini Confermate tariffe del 2013
Vengono recapitati in questi giorni i bollettini precompilati per il pagamento del Canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche permanenti (Cosap) per il 2014. Anche
per il 2014 sono confermate le tariffe 2013. Il canone deve essere pagato entro il 30 giugno 2014, secondo le modalità indicate nella lettera di accompagnamento al bollettino.
Venditori abusivi, c’è tensione tra i commercianti Grazie all’impegno delle forze dell’ordine la situazione è migliorata, soprattutto al mercato e davanti all’Ospedale di Cremona
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di Laura Bosio
merge sempre di più il malessere dei commercianti cittadini per la presenza di numerosi venditori abusivi, che sempre più spesso esercitano la propria attività soprattutto nel centro storico. «Una presenza che danneggia il commercio cittadino - evidenzia Antonio Pisacane, segretario Asvicom per l'area cremonese -. Purtroppo è un problema che risulta difficile da arginare. I blitz delle forze dell'ordine sono efficaci, ma il giorno dopo siamo daccapo. Del resto, tutto ciò che è abusivo rappresenta qualcosa di illegale e non può essere tollerato. Tutti devono rispettare le regole». Il problema sta anche nel numero: «Un abusivo danneggia poco, dieci danneggiano tanto - continua Pisacane -. Il commercio risente di queste attività. Senza contare che alcuni infastidiscono le persone, inducendole ad allontanarsi dalle strade del centro. Molto conta anche come queste persone si pongono: tanti sono gentili e non infastidiscono la gente, ma ve ne sono alcuni che sono fastidiosi ed invadenti, ottenendo l'effetto di allontanare le persone dal centro storico. Credo sia un problema che vada risolto prima di tutto dal punto di vista sociale: queste persone non dovrebbero essere messe nella situazione di dover vivere di espedienti. Ci vorrebbe una rete sociale che permettesse loro di vivere dignitosamente e legalmente. Se questo non accade è perché c'è qualcosa che non va». Insomma, una situazione che genera tensioni. Una presa di posizione appello è arrivata anche dai giovani delle associazioni di categoria locali, e in particolar modo da quelle del commercio: «La situazione è disastrosa e il dilagare dell’abusivismo è un problema sempre più pesante» spiega Marco Stanga (Gruppo giovani Confcommercio).
Oltre dodicimila agricoltori, fra cui trecento cremonesi, sono stati protagonisti a Milano Fiera del maxi raduno di Coldiretti, con il Presidente nazionale Roberto Moncalvo, in un incontro che ha coinvolto tutte le Federazioni del nord Italia e che ha rappresentato la prima vera “prova di anticipo” dell’Expo 2015. La tutela del vero Made in Italy, il valore della legalità e le discutibili norme che l’Europa impone alle produzioni agroalimentari italiane, la battaglia di Coldiretti contro la contraffazione agroalimentare che inganna il cittadino e danneggia gli agricoltori sono stati i temi più “caldi” dell’intensa giornata, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Ministro del-
Antonio Pisacane (Asvicom): «Una presenza che danneggia il commercio cittadino. Tutto ciò che è abusivo rappresenta qualcosa di illegale e non può essere tollerato» Una situazione che molto si ripercuote sul commercio ambulante. Ascoltiamo Agostino Boschiroli, presidente di Anva Confesercenti. «La situazione è leggermente migliorata grazie alle forze dell'ordine, ma siamo ben lontani dall'aver risolto il problema - evidenzia -. Siamo di fronte alla mancanza di una presa di posizione forte da parte della politica nei confronti dell'abusivismo commerciale. Verso i commercianti in regola la tolleranza è zero e non si può sgarrare. Dall'altra parte, invece, ce n'è fin troppa nei confronti degli abusivi. Si tratta di persone che aggirano la legge e rifiutano di regolarizzarsi. Gli abbiamo più
volte proposto di avviare le pratiche per mettersi in regola, offrendo anche il nostro supporto, ma abbiamo ricevuto dinieghi e derisione. Si nascondono dietro il possesso di una licenza come venditori itineranti, ma questo non è sufficiente: per vendere vi sono numerosi adempimenti burocratici e fiscali a cui far fronte per essere in regola». Le numerose azioni portate avanti dall'associazione contro gli abusivi non hanno sortito effetti. «In passato sono anche stato minacciato e aggredito per le mie battaglie - continua Boschiroli -. Dietro queste situazioni vi sono spesso delle vere e proprie organizzazioni criminali. Senza contare che questi soggetti,
sentendosi impuniti, pensano di poter fare quello che vogliono. Dal mercato ormai la polizia li tiene lontani, perché la tensione tra ambulanti regolari e abusivi si taglia con il coltello». «La situazione è degenerata da tempo – dichiara il direttore di Confesercenti, Giorgio Bonoli -. Le forze dell'ordine si sono impegnate per arginare il fenomeno, soprattutto al mercato, ma non è facile riuscire a controllare tutto, tanto più che quando li si manda via tornano poco dopo». La polizia municipale di Cremona è impegnata con progetti straordinari di intervento finalizzati al contrasto di queste situazioni. «Teniamo sotto con-
trollo la situazione, attraverso un monitoraggio continuo - spiega Fabio Ballarino Germanà, comandante della Polizia municipale di Cremona -. Il nostro controllo si concentra in particolar modo ad evitare che arrivino da fuori città nuovi abusivi. C'è una progettualità che prevede la presenza costante, il presidio del centro e i blitz, al fine di scoraggiare questo fenomeno. Senza contare che chi vende merce contraffatta commette reato, e bisogna contrastarli. Abbiamo fatto numerosi sequestri di merce non conforme, e anche quando la merce è regolare ci mobilitiamo per evitarne la vendita». Notevole è stato il successo degli interventi fatti al mercato: «Riusciamo a garantire che tutto si svolga senza la presenza degli abusivi, e siamo tra i pochi mercati il Lombardia ad avere ottenuto questo risultato - continua Germanà -. Ogni mercoledì e sabato mattina presidiamo i banchetti con 6-7 operatori, tra ufficiali e agenti. Un presidio di questo tipo lo garantiamo anche durante la presenza di eventi particolari, come è stato per il mercato europeo». «Siamo riusciti ad avere un mercato 'ripulito' dagli abusivi - aggiunge il vice comandante, Pierluigi Sforza -. Siamo riusciti ad ottenere risultati molto positivi». Molto importante è anche il coordinamento interforze avviato per contrastare il fenomeno degli abusivi all'ospedale; un coordinamento diretto dal questore Vincenzo Rossetto. Il coordinamento prevede l’impiego, in modo alternato e in sinergia, di personale di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale, da mattina a sera, per disincentivare la presenza degli abusivi che, avvicinando molti cittadini intenti recarsi all’ospedale, proponevano oggetti vari in vendita o chiedevano denaro con la scusa di aiutare gli utenti dell'ospedale a parcheggiare.
Coldiretti, in 300 a Milano per il «vero made in Italy»
le Politiche Agricole Maurizio Martina, dei Governatori di tutte le Regioni, del Commissario Generale di sezione per il Padi-
glione Italia Expo 2015 Diana Bracco, del procuratore Giancarlo Caselli presidente del comitato scientifico dell’Osser-
vatorio sulla criminalità nell’agroalimentare, di Paolo Barilla, Vice Presidente Barilla S.p.A. e Barilla Center for Food
and Nutrition Foundation e di molti altri rappresentanti del mondo economico, istituzionale, della cultura e dello spettacolo. La delegazione di Coldiretti Cremona era guidata dal Presidente Paolo Voltini e dal Direttore Tino Arosio, e comprendeva anche alcuni giovani imprenditori che hanno portato la propria esperienza, come Serena Antonioli (che in un video proposto alla numerosissima platea ha raccontato l’impegno dei suinicoltori italiani per produrre i veri prosciutti Made in Italy, ed ha sottolineato la necessità di difendere queste
produzioni da ciò che entra anonimo dall’estero per poi essere spacciato per italiano), Carlo Recchia (fra i protagonisti all’open space “anticipando Expo” dedicato alla “innovazione Made in Italy anticrisi che punta sui cibi della salute”, presente con i suoi prodotti tratti da un’antica varietà di mais corvino), Gianni Rancati e Piercarlo Barilli (che all’open space hanno portato il succo e la salsa di pomodoro del Consorzio Casalasco, assolutamente non ogm e con un contenuto maggiore di licopene), Claudia Cabrini (che, in maglia gialla, era tra i giovani chiamati sul palco accanto al Presidente Moncalvo e alla Delegata nazionale di Giovani Impresa Maria Letizia Gardoni).
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Cronaca
Venerdì 23 Maggio 2014
Navigazione: Cremona rischia l’isolamento
«Le navi da crociera che un tempo salivano e scendevano lungo il fiume sono quasi scomparse...» L’analisi di Giorgio Albera: «Basta sprecare i soldi pubblici in opere senza ricadute economiche sul territorio»
A
di Michele Scolari
pochi giorni dalle elezioni si torna a parlare del Grande Fiume, sempre al centro delle cronache per numerosi problemi. A tornare sul tema del Po è Giorgio Albera, presidente della società Porto polo logistico di Cremona, con una lettera inviata nei giorni scorsi dove, relativamente alla balneabilità del Po, sottolinea la possibilità di trasformare Cremona in una «città d’acqua» a capo di un grande progetto per la balneazione del Po (finanziabile dalla Ue con la direttiva che impone standard elevati di qualità delle acque di fiumi e laghi entro il 2020), e che ha ricevuto anche il benestare del ministro dell’Ambiente Luca Galletti, in visita questa settimana a Cremona. Ma più in generale, il presidente insiste sulla mancanza di un progetto a vasto raggio, in grado di rilanciare il Grande Fiume in senso economico-turistico-ambientale, a cominciare dalla navigazione. Una necessità sulla quale ha recentemente insistito anche Gianluca Galimberti (candidato sindaco per il centrosinistra) con il “Contratto di Fiume”, finalizzato al «recupero della nostra storia che ci radica come città di fiume». «Attualmente la navigazione è quasi a zero – osserva Albera. - Da un lato perché sulla navigazione si riverberano le conseguenze della crisi economica, il crollo dei prezzi e la concorrenza del trasporto su gomma d’importazione straniera»; dall’altro perché «manca
LAVORI NEL CAVO MORBASCO
foto Michele Scolari
un progetto industriale che valorizzi la navigazione», unitamente a «opere da decine di milioni di euro in via di realizzazione che però sono assolutamente inutili». «Il Po è uno dei fiumi più navigabili d’Europa – prosegue il presidente – e, in questo senso, può essere paragonato al Danubio. Con un po’ di manutenzione si potrebbe rendere navigabile quasi tutto l’anno. Naturalmente servono i fondi per la riqualificazione del tratto Cremona-Mantova, circa una ventina di milioni di euro». Anche sulla questione della regimazione il presidente esprime il proprio punto di vista: «sono per il fiume a corrente libera come lo ha fatto la natura, con al massimo la realizzazione di opere lievi ma sempre nel rispetto dell’ecosistema fluviale. Aipo ha un progetto da 70 milioni di euro che prevede la costruzione di pennelli lungo il fiume e sarebbe in grado di consentire la navigazione tra i
Giorgio Albera
250 e i 300 giorni l’anno. Ma questo progetto non si guarda con sufficiente lungimiranza. Si preferisce lavorare intensamente su altri progetti come la conca di Isola Serafini, il ripopolamento con gli storioni o la conca di Valdaro a Mantova: opere bellissime, nelle quali però non vedo una ricaduta sulla salute della navigazione e dell’economia territoriale: sia per la mancanza di un progetto industriale che valorizzi la navi-
E’ ancora inascoltato il progetto dell’Aipo in grado di rendere navigabile il fiume per 300 giorni l’anno gazione, sia per la transitabilità bloccata a Cremona per 150 giorni l’anno». Ma la navigazione non riguarda soltanto il commercio, bensì anche il turismo. «Le navi da crociera che un tempo salivano e scendevano lungo il fiume sono quasi praticamente scomparse, perché nessuno si è preoccupato di fare ciò che chiedevano gli armatori». Con il risultato che ora anche questo settore è ormai fermo, senza
ricadute sul territorio. Ad aggravare questo quadro sono poi le numerose urgenze ecologiche, soprattutto la pulizia delle sponde. «Si registra un crescente inquinamento delle sponde del fiume con rifiuti di ogni sorta. E sono quasi sempre i cittadini, i volontari delle associazioni, a sobbarcarsi le operazioni di ripulitura e risistemazione dei tratti inquinati». E’ quindi necessario, anzitutto, «smetterla di investire in opere sganciate da qualsiasi logica territoriale, orientando i soldi pubblici in progetti interrelati che abbiano una reale valenza per il territorio, in grado di riqualificare il Grande Fiume e ridare priorità alla navigazione». Altrimenti per la nostra città il prezzo da pagare sarà alto (come anche nel caso dei problemi relativi alle ferrovie): la condanna per il porto di Cremona al definitivo isolamento con ulteriori enormi danni per l’economia del territorio».
La Giunta comunale ha approvato il progetto preliminare per lavori di manutenzione straordinaria del Cavo Morbasco. La spesa prevista è di 400.000,00 euro. Tali lavori saranno possibili in quanto il Comune è riuscito ad intercettare i fondi stanziati da Regione Lombardia (ente competente in materia di difesa del suolo e delle risorse idriche) che ha approvato il Programma di interventi prioritari di manutenzione dei corsi d’acqua e difesa del suolo nei bacini lombardi per il triennio 2013 – 2015. Il Comune di Cremona è stato individuato quale ente attuatore e responsabile della completa attuazione dell’intervento e degli adempimenti per il monitoraggio delle sue fasi attuative nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di lavori pubblici. Padania Acque Gestione S.p.A., società partecipata del Comune di Cremona, ha predisposto il progetto preliminare, con lo scopo, da un lato di migliorare la funzionalità idraulica del corso d’acqua e dall’altro di mitigare il rischio di esondazioni in prossimità del centro abitato. A partire dallo studio idrologico della città di Cremona del 2012, sono stati individuati i seguenti due obiettivi: migliorare il funzionamento delle zone di esondazione del Morbasco già esistenti nel tratto a monte della città, per ridurre i fenomeni di allagamento a valle; ripristinare la sezione idraulica del Morbasco dove questa è stata fortemente ridotta per la crescita di vegetazione o la presenza di ostacoli al deflusso.
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verso il voto -
Venerdì 23 Maggio 2014
Carmine scotti Movimento Per Cremona Votate Movimento per Cremona Scotti Sindaco perché partendo da piccoli passi vogliamo creare una grande città. Tra i nostri punti salienti: sicurezza, impresa e lavoro, cultura e turismo, commercio, ambiente, snellimento della burocrazia, welfare e sport. La passione per il mio territorio e la condivisione di un nuovo progetto per Cremona, mi hanno condotto con alcuni amici, ad intraprendere la via di un impegno civile per la nostra comunità. Ora, da cittadino, lontano dagli schieramenti partitici, non voglio e non posso più attendere il “necessario” o quanto promesso e mai realizzato. Se sarete con me in questo cammino, vivremo insieme, passo dopo passo, i cambiamenti che vogliamo, cominciando dalle piccole cose.
Alessandro zagni Lega Nord Cremona Libera Il voto utile è quello per il cambiamento: rilanciare Cremona partendo dai cremonesi. Siamo tre candidati che si stanno giocando la partita per diventare sindaco. Gli altri due già li conosciamo: la sinistra ha governato la città per lunghi anni, ha affossato il commercio con i centri commerciali e sbagliato la viabilità. Questa amministrazione guidata da Perri ha spalancato le porte agli immigrati e ha aumentano le tasse e i parcheggi a pagamento. Per vincere servirà il ballottaggio, ma già dal voto di domenica i cremonesi possono scegliere con convinzione la strada del rilancio. Io ho soluzioni concrete, competenza, idee chiare e la forza di rinnovamento dei giovani.
Laura Carlino Cremona Città Nova Cremona Città Nova rappresenta il voto utile: perché votare per chi ha già fallito ieri serve solo a lamentarsi domani; perché fidarsi di chi si è dimostrato incompetente fa male alla nostra città; perché credere ai venditori di fumo lascia le mani piene di niente; perché fidarsi di chi promette l'impossibile è garanzia di fallimento. Cremona Città Nova è una lista libera da condizionamenti, concreta nelle proposte, competente nelle persone. E' il vero voto utile per chi crede che uscire dalla stagnazione si può. E' la sola garanzia di sviluppo per la nostra città Cremona Città Nova riparte dai cittadini, per i cittadini, con i cittadini!
Gianluca Galli CasaPound Italia Cremona Torna a credere, ricomincia a lottare, è questo l’appello agli elettori. Non siamo un voto di scambio, non siamo il centrodestra o il centrosinistra che andranno al ballottaggio poiché già designati. Votate per rendere forti i vecchi sogni, votate CasaPound Italia. Noi consideriamo nostro dovere, per la rinascita della nostra città e, di conseguenza, della nazione, operare per l’interesse del popolo italiano, perché ne abbiamo a cuore il destino, la bellezza e la dignità sociale. Nostre priorità, le basi per costruire una famiglia: casa di proprietà attraverso il Mutuo Sociale, graduatorie agevolate per gli appalti pubblici alle aziende cremonesi e detassazione per le nuove imprese nei primi cinque anni di attività. Senza dimenticare l’istruzione pubblica e gratuita per i nostri figli, che possa tornare, un giorno ai livelli di eccellenza.
Domenica 25 maggio si vota. Proponiamo le interviste ai candidati sin
«Subito un patto per il lavoro: in città è una grande emergenza»
«Ci uniscono l’intelligenza e la volontà di lavorare insieme per il bene della città»
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ianluca Galimberti chiude la propria campagna elettorale, con la festa in programma in piazza Stradivari venerdì, dalle 17 alle 22. Una campagna elettorale che è partita con largo anticipo e che ha puntato molto sul lavoro dei volontari. Tantissimi gli appuntamenti e gli incontri del candidato sindaco con tutta la Città. Galimberti, ci fa un primo e breve bilancio di questa campagna elettorale, per lei immagino intensa... «Questi mesi di campagna elettorale mi hanno cambiato in meglio perché ho incontrato il meglio delle persone. E' stata una campagna nuova, trasparente, sobria, condotta con entusiasmo e competenza. Non abbiamo mai alzato i toni, non abbiamo fatto polemiche. Non per buonismo, ma per raccontare un nuovo stile che sarà anche il metodo di governo della città: saper prendere decisioni, ascoltando i cittadini e costruendo progetti concreti. I numeri? Dopo le primarie, gli incontri sono stati 191, oltre 3.100 le persone incontrate. Il sito ha fatto 104.869 visualizzazioni di pagina. Come coalizione abbiamo speso circa 16.000 euro per l'intera campagna elettorale, mentre la mia lista Fare nuova la città fin dall'inizio ha pubblicato spese ed entrate sul sito». Cinque anni fa Perri era “il nuovo che avanza”, ovviamente per quanto riguarda il progetto di amministrazione. Stavolta questo appellativo spetta a lei: una responsabilità non da poco… «La novità è una delle parole chiave che noi, in questa campagna elettorale, abbiamo trasformato in azione. Una novità di metodo, innanzitutto. Quello dell'ascolto-azione, ovvero coinvolgere i cittadini per poi elaborare progetti concreti, mettendo insieme idee competenti
Nei primi cento giorni: l’occupazione, la mobilità, il piano della manutenzione, favoriremo l’accesso al credito e il fondo di solidarietà e seria partecipazione. Trasparenza, entusiasmo e sobrietà sono stati gli altri elementi di novità che noi porteremo al governo di questa città». Da più parti si avanzano dubbi sulla tenuta di una coalizione, quella di centrosinistra, che vede insieme anime molto diverse, dalle più moderate e cattoliche a quelle più a sinistra: come riesce a tenere insieme un gruppo con tante diversità? «Da più parti e in più occasioni, abbiamo sempre ribadito che siamo una coalizione unita, perché costruita sui contenuti e non sui tatticismi politici. Con le altre forze della coalizione ci sono davvero tantissimi punti in comune, dalla coesione sociale alla trasparenza, dal welfare di comunità alla legalità. Le forze della coalizione e le persone che le compongono arrivano da storie diverse, certo. Ma questa diversità è anche ricchezza e c'è l'intelligenza e la volontà di lavorare
Mirko seniga Partito di Alternativa Comunista Chiediamo ai cittadini elettori di votare la nostra lista perchè è l'unica realmente di sinistra, visto la scelta di Rifondazione e Sel di appoggiare direttamente Galimberti, il candidato del Pd. La giunta di Perri insieme a quella di centro-sinistra, che l'ha preceduta, sono state direttamente responsabili della devastazione, sociale e ambientale, della nostra città. Inoltre denunciamo pubblicamente quelle liste che, per una manciata di voti, fanno leva sul razzismo. Le altre liste minori, in un eventuale ballottaggio, tenteranno di appoggiare il candidato che prometterà loro qualche poltrona. Noi invece inviteremo i cittadini a partecipare attivamente alle lotte che stanno nascendo anche sul nostro territorio; lotte in difesa del lavoro e dei diritti, contro i saccheggi e privatizzazioni che, chiunque vinca queste elezioni, porterà avanti.
insieme per il bene della città. Questo è ciò che ci unisce». La possibilità di istituire un registro delle unioni civili viene fortemente caldeggiato da taluni e guardato con diffidenza da altri. Cosa pensa di fare? «Ho perso il conto di quante volte, dall'inizio della campagna elettorale, ho già risposto a questa domanda. Il registro delle unioni civili non mi sembra uno strumento concreto, ma ne capisco anche il significato simbolico. Si vorrebbe che su questi temi solo l’opinione di un sindaco contasse? Non sarà così. Questo è il tempo del confronto, il mio impegno, anche in luoghi istituzionali come il Consiglio comunale, sarà quello di garantirlo. Contrapposizioni ideologiche senza capacità di confronto hanno spesso impedito di costruire soluzioni: forse anche per questo la centralità della famiglia è spesso solo nelle dichiarazioni strumentali di alcuni e l’affermazione di diritti sociali importanti non è ancora raggiunta. Concretezza nel combattere le discriminazioni e nell’adottare vere politiche rivolte alle famiglie e volontà di confronto civile, senza slogan, nelle istituzioni prima che nelle piazze, sono una risposta chiara, frutto di un percorso lungo e di esperienza personale». Alcuni sondaggi la danno decisamente avanti rispetto al suo avversario, Oreste Perri. Secondo lei si andrà al ballottaggio o pensa di poter vincere al primo turno? «Noi speriamo di vincere al primo turno. Abbiamo percepito grande e crescente entusiasmo in questa nostra campagna elettorale. Certo, ci rendiamo conto che undici candidati sindaci sono davvero molti. Per noi, questo è indicazione della frammentazione che c'è in città. Se si andrà al secondo turno, affronteremo i prossimi quindici giorni con lo stesso entusiasmo, la stessa carica di novità e lo stesso impegno ad unire le forze».
Parliamo di programma: il suo motto, “Fare nuova la città”, promette grandi cose. In che modo intende rinnovare Cremona, in concreto? Cosa dovrà cambiare? «Dovremo cambiare tantissime cose. Due su tutte. Occorre una riforma della macchina comunale, a partire dalle energie positive che in Comune ci sono e coinvolgendo chi vi lavora. Sto lavorando alle deleghe assessorili che dovranno essere assegnate in modo tale che gli assessori lavorino insieme, facciano squadra. Solo così, a cascata, possiamo avere effetti positivi sui diversi uffici. E, secondo, lanciare un patto sul lavoro che in città è una grande emergenza. Su questo, abbiamo proposto passi concreti da fare. Ne ricordo due: dobbiamo riprendere in mano la partita di Expo perché non c'è più tempo da perdere e il Comune deve essere protagonista; dobbiamo riprendere in mano e concludere il Polo Tecnologico». Lei ha parlato spesso di fare rete, di lavorare insieme. Sono però le stesse cose che ha sempre ribadito anche l’attuale sindaco Perri. In che modo lei pensa di poterlo fare? Nel caso venisse eletto, che cosa farà nei primi 100 giorni? `Quello che ha fatto questa amministrazione, come capacità di lavorare insieme, è sotto gli occhi di tutti. Noi, in questa campagna elettorale, abbiamo sperimentato come si può ascoltare i cittadini avendo un metodo e come si può far incontrare interessi diversi, per arrivare a progetti condivisi. Questo sarà il metodo che adotteremo se saremo al governo della città. Nei primi cento giorni? Elaborare un patto per il lavoro, rivedere mobilità e fare un piano della manutenzione (diciamo cosa facciamo in quanto tempo), favorire accesso al credito e riprendere in mano il fondo solidarietà, costruire più porte di accesso ai servizi e un progetto per l’infanzia».
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elezioni amministrative
ndaco Galimberti e Perri e le dichiarazioni di voto degli altri candidati
«Abbiamo posto le basi per lo sviluppo della città. Ora la faremo funzionare» «Ho applicato il metodo della competenza, senza guardare all’appartenenza politica»
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niziata tardi rispetto al suo avversario, la campagna elettorale di Oreste Perri è stata, nell'ultimo mese, decisamente intensa, con molti incontri con i cittadini: dai quartieri alle associazioni di categoria, dalle scuole al terzo settore, fino alle piazze e al mercato. Per la conclusione della campagna elettorale, Perri ha dato appuntamento, prima, per un aperitivo presso il comitato elettorale, quindi la festa di chiusura proseguirà alle ore 21 in piazza Roma A due giorni dalla scadenza elettorale, le chiedo un breve bilancio della campagna elettorale. Una campagna iniziata in ritardo, rispetto a Galimberti… «Nessun ritardo. Sto ancora facendo il sindaco ed è mio dovere continuare a farlo sino all'ultimo giorno. I miei competitor hanno avuto la necessità di farsi conoscere. La mia campagna elettorale è stata all'insegna della sobrietà e dell'incontro con la gente, nei quartieri, nelle vie e nei luoghi di aggregazione. Ma non si è discostata molto da quanto ho quotidianamente fatto in questi cinque anni. Perché alla fine a contare sono i fatti, e durante la mia amministrazione di fatti ce ne sono stati moltissimi». Il nostro direttore, Tamburini, nell'editoriale del numero scorso sosteneva che, a suo avviso, lei ha ricevuto poco supporto dai partiti che compongono la sua coalizione. Cosa mi dice a proposito? «Pur condividendo le decisioni con i partiti e le liste civiche che mi sostengono, ho mantenuto la mia autonomia personale prestando attenzione alle esigenze della città e ai bisogni dei singoli cittadini». Cinque anni fa lei rappresentava la novità, per quanto fosse una persona già molto conosciuta. Stavolta è Galimberti a ricoprire questo ruolo: ritiene, per questo, di essere svantaggiato? «Non mi sento affatto svantaggiato, anzi. I risultati del lavoro compiuto dalla mia amministrazione sono sotto gli occhi dei cremonesi. Abbiamo ottenuto grandi risultati nonostante molte difficoltà, non da ultima quella economica: il Comune di Cremona ha subito un taglio di trasferimenti statali del 46,3%. Nonostante questo abbiamo investito 84 milioni di euro in opere pubbliche, di cui 51 milioni ottenuti da finanziamenti europei e statali, e contributi di privati. Non solo, abbiamo ridotto la spesa pubblica, tagliando collaborazioni esterne (-65%), costi di rappresentanza (-87,9%) e indennità (-23,4%). Abbiamo messo in pratica un nuovo e concreto metodo di amministrare, coinvolgendo i privati nel nostro progetto di città. Il mio lavoro di questi anni è la dimostrazione di chi sono. Forse non sono una persona nuova nella politica, ma resto una persona che fa politica al servizio dei
Pietro enrico signorini Terzo Polo per Cremona Il mio invito a votare, in un momento così difficile, ha un duplice valore: il valore di ogni cittadino e il valore di ogni cittadino che rappresento. Non basta argonemtare e protestare, è necessario che ognuno, con il proprio voto, testimoni la propria lealtà e appartenenza a questa città. I prossimi cinque anni saranno cruciali per Cremona, e il voto di domenica vale qundi due volte, perché chi sarà eletto dovrà essere persona capace e cremonese doc, nella testa e nel cuore. Se credete nella ripresa economica della città, con il vostro voto potete testimoniarlo, votando Terzo Polo, che ha puntato la propria campoagna elettorale sul recupero economico, commerciale e turistico di Cremona.
Juri alessandro Brocchieri
Al ballottaggio ci confronteremo sui programmi. Con la Lega ci sono punti in Comune. Spero prevalga l’interesse verso la città cittadini, senza avere appartenenza partitiche di nessun tipo. Ho stima di Galimberti, ma faccio fatica a vedere in lui “il nuovo”: dietro ci sono le stesse persone che hanno governato la città per cinquant'anni, lasciandola in pessime condizioni. Il buco di piazza Marconi, che oggi stentiamo a ricordare guardando la bellezza del Museo del Violino, resterà per sempre l'emblema di quel tipo di politica. Alcuni suoi alleati sono poi lontani dalla sua storia e dal suo credo di persona cattolica. Mi vengono in mente le parole pronunciate da Vendola a Cremona contro il mondo cattolico e da cui lui non si è nessun modo distaccato». In passato lei si è più volte lamentato delle eccessive ingerenze da parte dei partiti e innegabilmente ha subito le “pressioni” dei così detti poteri forti: oggi come sono i rapporti con le componenti della coalizione? Pensa di riuscire, se vincerà, a governare la città mantenendo l'autonomia necessaria? «Una cosa che mi ha contraddistinto dai miei predecessori è che ho applicato il metodo della competenza. Non ho guardato all'appartenenza politica, non mi sono fatto influenzare, sono stato trasversale, ho sempre ascoltato tutti. Ma alla fine, l'ultima decisione è sempre stata la mia, senza condizionamenti, ma con l'obiettivo dell'interesse della nostra città». I sondaggi riportano Galimberti in vantaggio su di lei: le risulta? E' preoccupato? «I sondaggi sono come le previsioni del tempo, a volte sbagliano. Ricordo gli errori macroscopici in cui sono incorsi nelle ultime votazioni. Non sono preoccupato, il lavoro di cinque anni è il nostro miglior biglietto da visita, quello che ci rende affidabili. Mi presento alle elezioni con serenità, data dalla consapevolezza di
Verdi I cremonesi devono votarci perchè siamo un gruppo di non politici, ai quali interessa soltanto il bene del cittadino e non stiamo né a destra né a sinistra. Non ci interessa la poltrona a tutti i costi. Il nostro programma va dallo stop del consumo del suolo, all'attenzione all'ambiente, sallo stop dell'inceneritore al sostegno al sociale, dalla viabilità e all'attenzione agli animali. Se si vuole cambiare la città si deve votare Verdi. il nostro motto è "Cremona cambia". Votare ancora i soliti noti - che poi sono ancora quelli che ci governano da Roma pur non essendo stati votati dal popolo - mi pare un perseverare in errori già fatti. La gente che si lamenta abbia il coraggio da dar vita al cambiamento. Votate i Verdi. avere fatto il massimo possibile i risultati sono sotto gli occhi di tutti». Parliamo di programma: lei ha detto di volersi ricandidare perché lasciare adesso sarebbe come interrompere una gara a metà. Quali sono le sue priorità? Ci sono degli errori da correggere? «Con il primo mandato abbiamo dovuto porre rimedio a situazioni critiche lasciate irrisolte per anni dalle precedenti amministrazioni, ci siamo concentrati a porre le basi dello sviluppo della città che vogliamo, ora è giunto il momento di presentarla e farla funzionare. Solida nelle sue radici e proiettata nel mondo con le sue eccellenze. Alcune cose sono da migliorare ancora: ci candidiamo anche per questo. Su ogni scelta ci abbiamo sempre messo la faccia e abbiamo cercato la massima condivisione con tutti i cittadini».
Lei ha più volte dichiarato che, in caso di ballottaggio, non apprezza il mercato dei voti: come pensa di comportarsi, se si verificherà tale condizione? «Se andremo al ballottaggio ci confronteremo sui programmi e sulle idee che sono l'unico presupposto per coalizzare davvero una maggioranza. La mia storia di sindaco lo insegna». La Lega ha deciso di correre da sola, ma in molti ipotizzano un successivo apparentamento, in fase di ballottaggio: riuscirete a seppellire l'ascia di guerra e tornare a lavorare insieme, dopo tutto quello che è successo in questi anni? «Come ho appena detto le coalizioni si devono formare sulla condivisione di programmi. E con quello della Lega abbiamo punti in comune. Staremo a vedere, mi auguro che l'interesse verso la città e il buon senso prevalgano».
quando si vota
Domenica 25 maggio, dalle 7 alle 23
COME SI VOTA
Il cittadino può esprimere il proprio voto in tre modi diversi: • 1. tracciando un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato Sindaco da quest'ultima appoggiato; • 2. tracciando un segno sul simbolo di una lista, eventualmente indicando anche la preferenza per uno dei candidati alla carica di Consigliere appartenenti alla stessa lista, e tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato Sindaco non collegato alla lista votata: così facendo si ottiene il cosiddetto "voto disgiunto"; • 3. tracciando un segno solo sul nome del Sindaco, votando così solo per il candidato Sindaco e non per la lista o le liste a quest'ultimo collegate. Nei Comuni con più di 15.000 abitanti è eletto Sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno).
GLI SCRUTINI
Lo scrutinio delle elezioni europee inizierà subito dopo la chiusura della votazione, mentre lo spoglio delle schede per le elezioni comunali inizierà alle ore 14 del lunedì successivo.
Maria Lucia lanfredi MoVimento Cinque Stelle Il MoVimento 5 Stelle si presenta alla città con grandi aspettative. I nostri parlamentari, i nostri consiglieri regionali e comunali sono gli unici che si autoriducono lo stipendio e sono gli unici che combattono concretamente contro gli sprechi della politica. Invitiamo i cittadini cremonesi a riflettere su queste semplici considerazioni, prima di sprecare il voto in nome dell'abitudine, della paura di cambiare, della pigrizia che ostacola la capacità di mettersi in gioco in prima persona. A Cremona il MoVimento 5 Stelle vuole prendere esempio dalle parole di Severn e guidare i nostri concittadini ad un risveglio prima di tutto morale, oltre che culturale, economico e sociale. Abbiamo bisogno del vostro voto, ma soprattutto del vostro sostegno.
giuseppe foderaro Popolari Per L’Italia - Udc Votaci perché mettiamo al centro Te, come abbiamo già fatto negli scorsi 5 anni di amministrazione, proponendo il quoziente familiare, con le battaglie per il rispetto dell'ambiente e per la tutela del territorio, insistendo per il taglio dei costi della politica; ma lo faremo anche in futuro e con maggior decisione se i cittadini cremonesi ci sosterranno e ci daranno fiducia! Sarà centrale il tema del rilancio dell'economia e del commercio, in una città che rischia di morire. Penseremo a come trovare un posto di lavoro per i giovani. Noi sappiamo come sfruttare le eccellenze della nostra Città per portare turismo e creare opportunità di crescita. Ridurremo il carico fiscale per i cittadini mantenendo la qualità dei servizi erogati dal Comune.
8 SEL Franco Bordo: «Si ritrova il valore del lavoro come elemento di una società coesa». Rosita Viola: «Un pino verde per creare lavoro coniugando tradizione e innovazione» Cronaca
Venerdì 23 Maggio 2014
L'agricoltura sociale può rappresentare una nuova opportunità per le imprese, per i lavoratori: consente infatti di sperimentare nuove pratiche di welfare, di tutela e valorizzazione dell'ambiente. Se ne è parlato mercoledì sera in un convegno durante il quale si è fatto il punto sul ruolo del Parlamento e degli enti locali in questo scenario, con la partecipazione dell'onorevole Franco Bordo e della capolista di 'Sinistra per Cremona', Rosita Viola. Li abbiamo intervistati. On. Bordo, quali sono i vantaggi per gli Enti Locali della proposta di legge per l'Agricoltura Sociale da lei presentata? «L’Agricoltura Sociale unisce bisogni, identità, tutele ed istanze di libertà per tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro più o meno elevate abilità. In questo si
Agricoltura sociale, una nuova opportunità per il territorio ritrova il valore del lavoro non solo come fonte di reddito individuale, ma anche come elemento fondante di una società più giusta e coesa. La legge può essere una risorsa per i nostri Enti Locali, che avranno a disposizione uno strumento operativo attraverso il quale applicare le politiche di welfare in ambito territoriale, e la concreta opportunità di intercettare fondi europei destinati a questo tipo di agricoltura». Rosita Viola, capolista di Sinistra per Cremona-Energia Civile, come intendete utilizzare
questa legge nel Comune di Cremona? «L’agricoltura sociale può offrire diversi servizi finalizzati a perseguire il benessere delle persone e quindi rispondere ad un più ampio bisogno di politiche di welfare; le attività sono finalizzate a generare benefici inclusivi, favorire percorsi terapeutici, riabilitativi e di cura; sostenere l’inserimento sociale e lavorativo delle fasce di popolazione svantaggiate e a rischio di marginalizzazione; favorire la coesione sociale, in modo sostanziale e continuativo. Il nostro sistema di welfare è sem-
pre più in difficoltà e una legge come questa è utile per non solo per il welfare ma anche per promuovere opportunità lavorative». I servizi territoriali, le associazioni di categoria, sono pronti per recepire tale innovazione? «La legge per l’Agricoltura Sociale, considerata la vocazione agricola del nostro territorio, potrebbe offrire enormi potenzialità per sviluppare attività strutturate per la comunità. Nel nostro programma proponiamo un Piano Verde, per creare nuove opportu-
nità lavorative, coniugando tradizione e innovazione sociale, integrazione tra città e campagna, tra agricoltura e agglomerati residenziali. E’ necessario però un cambio culturale e maggiori investimenti in questa direzione da parte non solo del Comune ma anche di tutti gli attori del territorio. Il Comune ha molti strumenti per favorire questo processo: orti urbani, promozione dei gruppi di
acquisto solidale, prodotti biologici nelle mense scolastiche e aziendali, filiera corta e marchi di qualità ecologica per la distribuzione.. Purtroppo in questi anni abbiamo assistito da parte della Giunta Perri ad una aumento della cementificazione e ad iniziative di facciata in ambito ambientale senza idee innovative che potessero attrarre risorse per il welfare e per il lavoro».
«La Ue ha fatto politiche che ci hanno svantaggiato» Angelo Ciocca, candidato alle europee per la Lega Nord: «In Italia la politica non ha mai dato la giusta considerazone alle elezioni europee»
L’
clandestini, non permettendoci di andare avanti. Per questo è necessario che vengano elette persone che siano motivate, che abbiano passione e coraggio».
di Giulia Sapelli
appuntamento con le elezioni europee quest'anno è particolarmente sentito anche dalla popolazione, forse resasi conto negli ultimi anni di quanto sia diventato importante contare qualcosa tra le potenze europee. Ne parliamo con Angelo Ciocca (Lega Nord), candidato alle elezioni europee nella circoscrizione Nord-Ovest. «Purtroppo in Italia la politica non ha mai dato la giusta considerazione alle elezioni europee, che ha sempre considerato come "il cimitero degli elefanti", mandando avanti tutti i vecchi e facendo sì che l'Italia fosse penalizzata. In questi ultimi anni l'Unione Europea non ha fatto la forza dei Paesi che la compongono, ma solo di alcuni: i più forti, infatti, hanno lucrato sulle digrazie di quelli più deboli, come l'Italia. Ma se c'è un'Europa che mette mattoni nello zaino
di alcuni Paesi, qualcosa non va. Purtroppo ci troviamo in un'Europa che blocca le nostre risorse nelle emergenze
Cosa ci ha portato a trovarci in una situazione così difficile, nei rapporti con l'Europa? «Tutto questo è accaduto perché la UE ha messo in campo delle politiche che hanno ucciso il nostro Paese. Basti pensare alla volontà di privilegiare una agricoltura di quantità piuttosto di una agricoltura di qualità. O ancora, l'aver avvantaggiato le multinazionali a discapito del piccolo artigianato, o la grande distribuzione organizzata rispetto ai negozi di vicinato. Ci troviamo in un'Europa che punta a rendere sempre più povero il nostro popolo, perché in questo modo è più facile controllarlo e comandarlo, spingendolo verso il business della globalizzazione. Se la gente ha pochi soldi, si concentrerà più facilmente nel rispar-
mio che comporta la grande distribuzione organizzata, e non acquisterà i prodotti locali, un po' più costosi ma di qualità migliore. In questo modo si continuerà ad affossare la nostra economia».
Una delle vostre battaglie portanti è quella del "Basta euro"... «Vogliamo che l'Italia torni ad avere la propria sovranità monetaria. La moneta unica ci mette spesso in difficoltà e consente alla Germania di approfittarsene. Basta vedere quello che sta accadendo con l'immigrazione clandestina: un costo che ricade tutto sulle spalle dell'Italia. Basta pensare che gli stranieri in carcere costano all'italia un miliardo di euro, mentre 200 milioni è il costo dei clandestini. Tutte risorse che devono tornare alle politiche attive del lavoro. Questa è per me una battaglia molto importante. Per questo ho girato uno spot, nei giorni scorsi, che ha già fatto il
Intervista al candidato sindaco Oreste Bini, della lista “Bonemerse Unita”
«Esperienza e competenza i nostri punti di forza»
A Bonemerse sono tre le liste civiche e altrettanti i candidati sindaco che si contenderanno, domenica 25 maggio, la guida dell'amministrazione cittadina per il prossimo quinquennio 2014- 2019. La lista “Bonemerse Strade Nuove”, con l'architetto Angelo Garioni, la lista “2014 Bonemerse è Ora” composta da tanti giovani che desiderano attivarsi per il bene del Paese, con candidato sindaco James Carminati e la lista “Bonemerse Unita” che rappresenta l'attuale maggioranza, che comprende il sindaco uscente Luigi Guarneri, e propone come candidato sindaco il geometra Oreste Bini, vice sindaco e assessore allo sport e servizi sociali della giunta uscente. Lo abbiamo intervistato. Dottor Bini, nella brochure di presentazione della sua lista leggo: “Con e per Bonemerse, tra passato, presente e futuro”. Ci parli del passato, del presente e soprattutto del futuro di Bonemerse. «Il nostro intento è sempre stato quello di offrire servizi per migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini. In questi anni abbiamo raggiunto molti degli obiettivi che ci eravamo prefissati e contemporaneamente siamo riusciti a soddisfare tutte le esigenze e i bisogni della nostra gente che si sono presentati. Oggi dobbiamo tenere conto che la situazione politico–amministrativa impostaci dal Governo impone una riduzione delle risorse e una limitata autonomia finanziaria imposta dal Patto di Stabilità. Quindi, oggi, c'è l'assoluta ne-
«Punteremo sulla salvaguardia della salute adeguandoci al Patto dei sindaci europei»
cessità di razionalizzare ed ottimizzare i costi di tutta l'attività amministrativa, senza per questo ridurre la quantità e la qualità dei servizi erogati. Il nostro obiettivo sarà di ricorrere ai contributi pubblici provinciali, regionali e europei, mantenendo così il livello di tassazione attuale». E per il futuro? «Per quanto riguarda il futuro ci candidiamo per amministrare Bonemerse perché siamo ani-
mati, come ieri, da spirito di servizio, esperienza e competenza: questi saranno i nostri punti di forza. Quindi punteremo in particolare alla salvaguardia della salute dei cittadini, adeguandoci al Patto dei Sindaci Europei e aderendo al piano dei rifiuti del comune di Cremona che prevede la Tariffa Puntuale (paghi quanto butti). Un altro punto importante del nostro programma, che pensa al futuro dei nostri figli, riguarda la formazione e la cultura, con l'offerta didattica integrativa, l'incentivazione delle manifestazioni culturali, la gestione della biblioteca. Vogliamo inoltre realizzare una zona WI-FI gratuita». Per il sociale? «Intendiamo porre una attenzione particolare ai servizi sociali: alle persone, alle famiglie, ai disabili ed agli anziani; per questo continueremo a sostenere le associazioni di volontariato locale».
Quali opere volete mettere in atto a livello di infrastrutture e urbanistica? «Tra le opere che intendiamo realizzare, c'è l'ampliamento del cimitero, la riqualificazione di alcuni locali della scuola, la realizzazione dell'arredo urbano di via Roma e Piazza Mazzini. Tra cose presentate nel nostro programma, mi piace evidenziare, la questione della sicurezza, attraverso l'istallazione di telecamere in punti strategici del Paese. Prevediamo anche di migliorare il reticolo idrico che attraversa il territorio comunale per prevenire i rischi di allagamenti. Particolare attenzione verrà posta alle esigenze delel attività produttive: agricole, artigianali e industriali e delle attività turistico-commerciali attraverso la partecipazione ai distretti del commercio. Insomma, lavoreremo per far fronte ai problemi reali di Bonemerse e dei suoi abitanti».
giro del mondo sul web, in cui cinque stranieri di diversi Paesi, nella propria lingua di provenienza, spiegano ai loro connazionali come stanno davvero le cose in Italia, facendo notare che non è il Paese delle grandi opportunità come molti vorrebbero far credere. Spiegano che la situazione qui è difficile, e che non vi sono grandi opportunità. Questo lavoro dovrebbe farlo il Governo italiano, invece su questi temi abbiamo solo una grande assenza. Inoltre venerdì, insieme a una delegazione di disoccupati, mi reco a Lampedusa, facendo al contrario il "viaggio della speranza", e avarcando sulle coste straniere, per sensibilizzare innanzitutto quei Paesi sulla reale situazione del nostro Paese, ma anche per sensibilizzare il Governo Italiano e quello europeo a riflettere sulla situazione. Basta buttare soldi nell'emergenza clandestini, quando in Europa nessuno fa niente per migliorare la situazione».
alessandro zagni: «stop al consumo di suolo» Stop al consumo di suolo e massimo impegno nel recupero degli immobili dismessi. E' questo il punto fondamentale emerso dall'incontro tra Alessandro Zagni, candidato sindaco della coalizione che unisce Lega Nord e Cremona Libera con Zagni e Giovanni Bassi, geologo, presidente della sezione cremonese dell'associazione Italia Nostra. «Ancora in questi ultimi anni ha detto Zagni - si è dato il via libera a nuove edificazioni, sia di carattere commerciale che abitativo, delle quali Cremona non aveva assolutamente bisogno, considerato che le stime parlano di circa 1.500 alloggi vuoti in città. L'unico effetto ottenuto con questa politica è stato quello di rafforzare il deprezzamento degli immobili, già intenso a causa della crisi. La mia proposta, che ho illustrato e condiviso con il presidente di Italia Nostra - ha proseguito Zagni - è di riqualificare aree e strutture
dismesse, ovunque siano, in centro come nei quartieri periferici. Anziché costruire nuovo cemento e rubare terreno verde, dobbiamo ‘rammendare’ i tanti contenitori vuoti, avvantaggiando con incentivi coloro che ristrutturano perseguendo finalità di risparmio energetico ed energia pulita. Gli edifici così recuperati dovranno poi essere messi a disposizione, attraverso contratti di affitto a canone concordato o bandi di edilizia residenziale agevolata, con accesso prioritario per le famiglie e le giovani coppie. Purtroppo tutti coloro che hanno un lavoro precario o che, peggio, sono disoccupati, non riescono ad ottenere i mutui dalle banche e nella migliore delle ipotesi sono costretti a trovare soluzioni abitative fuori dalla città. Noi vogliamo che Cremona torni a ripopolarsi trattenendo i giovani, offrendo loro accesso alla casa e opportunità di lavoro.
M5S, festa al cittanova di fine campagna elettorale Alle ore 24 di venerdì 23 maggio si chiuderà la campagna elettorale in vista delle consultazioni europee e locali in programma domenica 25 maggio. A partire dalle ore 18, il MoVimento 5 Stelle Cremona occuperà la piazza antistante Palazzo Cittanova, in corso Garibaldi, con gazebo, tavolini e schermi per la proiezione in streaming del grande evento di piazza San Giovanni a Roma, ultima tappa del #VinciamoNoiTour. «Grazie alle offerte dei nostri volontari, verrà messo a disposizione un buffet con bibite e generi ali-
mentari - fa sapere la candidata Lucia Lanfredi -. Da Roma, inizieranno a parlare i nostri senatori, i nostri deputati e i nostri candidati alle elezioni europee, poi, dalle ore 21, toccherà a Beppe Grillo rendere ancora più vivo e consapevole l'entusiasmo crescente del #VinciamoNoiTour, con l'operazione sorpasso ai danni del Pd che è già entrata in esecuzione. La manifestazione avrà luogo in qualsiasi situazione atmosferica, dato che è stata messa a disposizione anche la saletta al piano terra di Palazzo Cittanova.
Cronaca
Parco monasteri, un volano per l’economia?
L’appello dell’architetto cremonese Massimo Terzi ai candidati sindaco: «Un progetto che non deve essere dimenticato»
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Una delle grandi sfide che dovrà affrontare chiunque vincerà le elezioni è quella del rilancio del centro storico, che da troppo tempo sta affrontando una crisi pesante che si traduce nella chiusura di alcune attività, in particolare negozi. Le proposte dei candidati sindaco sono molteplici. Tuttavia per il rilancio di una parte di città, non si può non prendere in considerazione il suo sviluppo complessivo: ne è convinto l'architetto Massimo Terzi, già assessore comunale ma da tempo fuori dai giochi della politica. «La strategia urbanistica ha bisogno che finalmente si capisca che, nella città esistente, sono rintracciabili opportunità uniche ed indispensabili per un suo sviluppo. Mi sto accorgendo che in questi anni il centro storico versa in uno stato di abbandono, imbruttimento, scarsa manutenzione: si tratta di un progressivo moto centrifugo che sta svuotando il centro, facendo venir meno quello che noi architetti chiamiamo "effetto città", portandola ad una pericolosa ed inesorabile omologazione».
Qual è la causa di questo fenomeno? «Siamo in presenza di una crisi economica drammatica ed il settore immobiliare sta pagando, più di tanti altri, la scarsa programmazione del passato e la grave mancanza di risorse necessarie per gli investimenti. Ma la crisi economica non è l’unica causa dello stato attuale delle cose: c’è, sostanzialmente, una città rinunciataria e fatalista e poco propensa ad affrontare questi temi ed una politica paralizzata dai limiti del patto di stabilità e dalla mancanza ormai cronica di finanziamenti». Come se ne può uscire? «Cercando di fare una programmazione che non riguardi i cinque anni di mandato, ma che preveda progetti complessi e di lunga prospettiva, che lentamente portino a un radicale cambiamento della città. Città che deve essere considerata nel suo complesso. In centro storico vi sono delle opportunità per creare un polo attrattivo, che possa arginare il moto centrifugo di cui parlavo. Tale svuotamento è prodotto dal fatto che i centri commerciali periferici sono diventati magneti attrattori, in quanto il centro storico ha il deficit della scomodità e della scarsa convenienza. Tuttvia esso mantiene
Occorre mettere in atto una programmazione che non riguardi solo i cinque anni di mandato, ma che preveda progetti di lunga prospettiva una sua suggestione, suscitando sensazioni positive. Il problema, è che queste sensazioni si percepiscono solo in piazza del Duomo... è questo a non andare. Palazzi pubblici e privati, chiese, luoghi, storie, cultura locale, paesaggi urbani, se adeguatamente rivalutati ridarebbero a Cremona una luce vera, più autentica, non solo ridotta all’identificazione con la nostra bellissima Piazza Duomo. Credo che si possa ritenere che il recupero dell’ estetica e della buona architettura, oggi, non risponda più soltanto a finalità edonistiche e culturali perché, di fatto, in qualche modo diventa un fattore di investimento capace di apportare redditi e promuovere flussi economici. I contenitori storici proposti per una riflessione circa la loro possibile destinazione d’uso sono estremamente eterogenei e di diverso valore». In concreto, quale soluzione propone? «Due sono i comparti fondamentali da sempre necessitanti di particolari attenzioni: l’ambito del “Vecchio Ospedale” e quello delle “Ex Caserme”. Tralasciando momentaneamente il primo, bisognoso di un più difficile e delicato completamento nelle destinazioni d’uso, quello delle ex Caserme, meglio conosciuto come “Parco dei Monasteri “, è sicuramente la parte che, per le condizioni di grave degrado in cui giace, gli studi approfonditi, l’elaborazione tecnica, e l’avvio di lavori recenti che gli sono stati dedicati, meriterebbe un impulso maggiore al recupero, con il coordinamento di un progetto complessivo pubblico di lunga prospettiva e di grande respiro che lasci una traccia forte nella città e coinvolga soggetti diversi, pubblici e privati». Stiamo parlando di strutture come Santa
Monica, San Benedetto, Santa Chiara, l'Annunziata, Corpus Domini che costituiscono la parte occidentale del centro storico e possono diventare un polo di attrattiva per tutta la città. L'importante è che tutti vengano visualizzati in un progetto complessivo, e non individualmente». Del Parco dei monasteri in molti hanno parlato, ma senza che poi nessuno arrivasse a mettere in atto un progetto definitivo... «Naturalmente non si può improvvisare nel definire la destinazione di questi grandi contenitori, che dovranno avere funzioni che siano adeguate alle tipologie da recuperare ed avere una radice solida nell’ambito economico della città ed una ricaduta che duri nel tempo. Mi sembrerebbe logico, quindi, candidarlo all’interazione fra attività formativa, istruzione, ricerca, sperimentazione tecnologica e collegarlo con la produzione perchè divenga sede privilegiata di sostegno e promozione della filiera produttiva locale e dei caratteri identitari della città e del territorio. La condizione più felice è quella che questi chiostri, che sono contigui ed in successione, vengano concepiti come un unico “campus”, scaturente dalla possibilità di concatenazione di luoghi di grande suggestione. Questa zona diventerebbe così una grande cerniera urbana con una duplice funzione di “ponte”tra centro storico, città moderna e parco del Po e del Morbasco, o come “anello” di quella concatenazione di elementi di altissimo valore architettonico, archeologico ed ambientale che forma la corona più esterna del centro storico tra il sito del castello e l’area di Porta Po. Lo è, inol-
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Venerdì 23 Maggio 2014
tre, nella misura in cui il suo spazio di connessione e relazione si è dilatato aggiungendo, ai monasteri di Santa Monica, San Benedetto, Corpus Domini e Santa Chiara il convento dell’Annunziata, che,se proprio si ritiene che un ex convento sia la sede appropriata, si presterebbe molto meglio ad ospitare gli eventuali uffici di una Provincia “riconfezionata” per la presenza di un vicino parcheggio multipiano e di un facile accesso dalla via Massarotti. Questo permetterebbe di tornare al progetto di recupero di Santa Monica per destinarlo al progetto esecutivo iniziale, già in fase di avanzata attuazione (che doveva accogliere la facoltà di Paleografia Musicale); avviare l’evacuazione di San Benedetto dal gattile; permettere, come si fece per il “vecchio Ospedale “, un immediato uso di spazi verdi attrezzati da parte di un quartiere che ne è privo e, quindi, inserire quei lotti nei percorsi pedonali di attraversamento della città». Un progetto ambizioso ma anche parecchio costoso... «Solo un inserimento in un quadro di necessità territoriali regionali con destinazioni di livello superiore ed il ricorso ai fondi della Comunità Europea si potrebbe pensare di intervenire. Le politiche europee, infatti, oggi prevedono il rilancio del tema delle politiche urbane come volano del rilancio economico. Il recupero di questi edifici non è solo un elemento storico ed estetico, ma uno strumento per il rilancio dell'economia della città, nella misura in cui porterà nuovi posti di lavoro ai giovani e nuove tipologie di attività. Se si ragione senza lavorare con l'angoscia di dover finire il mandato con dei trofei da mostrare, credo che qualcosa di buono possa essere fatto».
Finalmente la primavera è arrivata, e con essa la voglia di muoversi, viaggiare, passare un fine settimana fuori porta e fare le prime vacanze. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti. • Dal 29 maggio al 2 giugno - VIAGGIO A PRAGA “LA CITTÀ INCANTATA”. Si visiteranno inoltre: Cesky Krumlov, Kutna Hora ed il Castello di Konopiste. • Dal 13 al 15 Giugno - un viaggio in Istria - Itinerario dell’epoca veneziana. Si visiteranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno • Dal 06 al 27 luglio SOGGIORNI ESTIVI AL MARE A SCANZANO JONICO - Soggiorni settimanali e quindicinali a Scanzano Jonico in Basilicata presso il Villaggio Portogreco 4***. • Dal 12 luglio al 9 agosto soggiorni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3***. • Dal 10 al 17 Agosto - Un Tour in Germania “da Carlo Magno alla Lega Anseatica. Si visiteranno: Treviri, Aquisgrana, Colonia, Brema, Lubecca, Berlino e Heidelberg. • Dal 20 al 24 Agosto - un viaggio per visitare le meraviglie dell’Ugheria speciale. Si visiteranno: Sopron, Fertod, Pannonhalma, Budapest e Gadollo. • Dal 28 al 30 Agosto - Un viaggio in Germania e la Baviera insolita. Si visiteranno: Altotting, Passau, Berchtesgaden e Salzberwerk. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372.800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373/250064). Sito: www.ctacremona.it
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Cronaca
Venerdì 23 Maggio 2014
Thailandia, la paura di un testimone
Parlano una thailandese che vive da noi e un pensionato cremonese che ha scelto di vivere nel Paese dove è in atto un colpo di Stato
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di Vanni Raineri
a Thailandia è piombata nel caos, col colpo di mano dell’esercito che ha imposto la legge marziale e censurato televisioni, radio e giornali. Una delle tante rivoluzioni dall’altra parte del globo, si penserà, ma si tratta di un luogo dove tanti italiani hanno scelto di vivere, e tra questi non sono pochi i cremonesi. La Farnesina per il momento si è limitata a sconsigliare ai nostri connazionali di scegliere il paese dell’Estremo Oriente come meta turistica, ma la tensione è alta e la preoccupazione che la situazione possa precipitare pure, soprattutto con gli sviluppi delle ultime ore. L’esercito ha preso l’iniziativa ufficialmente per impedire che i due gruppi che si contendono il potere potessero scatenare una guerra civile vera e propria, ma risulta difficile capire dove possa sfociare uno stallo (armato) di questo tipo. Per ora l'obiettivo è mantenere l’ordine a qualunque costo, di fatto i soldati presidiano i luoghi strategici della capitale Bangkok e, nel paese, le località che considerano a rischio di ribellione. Inoltre impediscono alla polizia di mantenere l’ordine pubblico, perché la considerano imparziale. Gli attriti fra i due gruppi non sono tanto di tipo religioso (sono tutti buddhisti), e il paese si mantiene unito soprattutto attorno alla figura del re, l’amato Rama IX sul trono dal lontano 1946. I disordini da allora sono stati frequenti, fino al sanguinoso maggio nero del 1992. Nel 2001 vinsero le elezioni i democratici (i “rossi”) di Thaskin Shinawatra, le cui riforme a vantaggio dei poveri provocarono il malcontento
Sopra contraddizioni in salsa thai: bellezze naturali convivono con l'esercito nelle strade. Sotto il monumento alla democrazia dell'italiano Feroci
dei conservatori (i “gialli”). Dopo il terribile tsunami del 2004, nel 2006 si verificò un colpo di stato militare che costrinse all’esilio Thaskin. Le elezioni del 2007 furono vinte dai seguaci di Thaskin, ma la Corte Costituzionale sciolse il governo per brogli bandendo i capi del partito. Dopo una nuova parentesi militare, a vincere le elezioni del 2011 furono ancora i “rossi”, guidati da Yingluk Shi-
nawatra, sorella di Thaskin divenuta primo ministro. E siamo ai giorni nostri: in maggio la Corte Costituzionale l’ha destituita rigettando il paese nel caos. I “gialli” hanno infatti annunciato di voler scendere in piazza il prossimo 26 maggio per dare l’ultima spallata a quel che resta del governo, i “rossi” in nome della democrazia hanno annunciato contromanifestazioni. Per evitare gli
scontri, i militari guidati dal generale Prayuth Chan-ocha hanno deciso di intervenire, precisando che il loro non è un colpo di stato, sta di fatto che le maggiori potenze mondiali si sono già mosse chiedendo garanzie sul rispetto delle regole democratiche. Il tira e molla è costante: i “rossi” vinconso regolarmente a mani basse le elezioni, i “gialli” occupano parecchi posti che contano anche nelle forze dell'ordine e si oppongono al governo dei rivali. Stavolta, a detta degli esperti, il periodo di transizione potrebbe durare a lungo, ma la paura di feroci scontri di piazza è realistica. Fatto questo preambolo per chiarire la situazione politica, concentriamoci sui nostri concittadini che, per un verso o per l’altro, vivono momenti di grande preoccupazione. Abbiamo infatti sentito sia un cremonese che vive in Thailandia che una thailandese trapiantata nella nostra provincia. Il cremonese in questione è uno dei tanti pensionati che hanno deciso di piantare le tende in questo paese ricco di bellezze naturali e di spiagge stupende, e
dove una modesta pensione in euro può rendere benestanti. Non si trova vicino a Bangkok, ma in una bellissima isola. Fino a qualche tempo fa viveva vicino al mare, la paura di nuovi tsunami l’ha spinto in collina. Innanzitutto, gli chiediamo qual è la situazione: «Io sto bene, per quanto riguarda la situazione politica qui in Thailandia è molto confusa, tanto che pure io mi informo attraverso i giornali italiani e mi confronto con miei connazionali che vivono qui. Gran parte dei fatti si svolge a Bangkok, dove ora l'esercito ha imposto la legge marziale, anche se non c'è stato un colpo di stato (arriverà poche ore dopo il colloquio, ndr). Per il momento la popolazione thai che vive qui, così come gli stranieri, non è coinvolta nei disordini, inoltre la presenza di turisti al momento è minima perché siamo in bassa stagione. Naturalmente speriamo tutti che la situazione torni alla normalità». In verità di turisti non ne dovrebbero arrivare nemmeno nei prossimi giorni, date le indicazioni dei vari Ministeri degli Esteri. Il nostro interlocutore preferisce, ovvia-
mente, mantenere l’anonimato, richiesta che noi rispettiamo: «Io vivo qui, non vorrei avere problemi non conoscendo esattamente la situazione e gli equilibri di potere». Ci sono anche non pochi thailandesi dalle nostre parti. Una di loro venne in Italia in tenera età, ma la madre si divide ancora tra Thailandia e Italia, dove trascorre i sei mesi più caldi. «Mia madre – afferma la giovane donna – è arrivata in aereo circa un mese fa, ma già allora in aeroporto c’era un clima pesante. Sono contenta che ora sia qui. I “rossi” hanno fatto riforme che hanno soddisfatto le fasce più povere della popolazione, ma i “gialli” non consentono loro di governare». Nel pomeriggio di ieri la situazione è precipitata: l'esercito ha preso il controllo del governo e il colpo di stato è stato annunciato in diretta tv. L'esercito si prenderà carico di fare le riforme. In Thailandia è ormai coprifuoco: nessuno potrà lasciare il proprio domicilio tra le 22 e le 5, e gli stranieri dovranno circolare muniti di passaporto. La Costituzione è stata sospesa e i leader delle proteste di piazza e alcuni politici tra cui l'ex vicepresidente sono stati portati in una base dell'esercito. I “rossi” hanno annunciato rappresaglie. Il “maggio nero” del 1992 provocò tanti morti e feriti, paradossalmente a ridosso del monumento alla democrazia che fu realizzato da Silpa Bhirasri. Costui altri non era che l’italiano Corrado Feroci, scultore che si affermò in Thailandia, dove è tuttora amatissimo, e dove cambiò il nome diventando cittadino thailandese. Un monumento che a distanza di quasi un secolo simboleggia la speranza di una conquista ancora lontana a venire.
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CREMA Gionata Agisti
o scorso mese di marzo, la nostra intervista all’assessore alle Risorse economiche, Morena Saltini, portò alla spiacevole scoperta che, anche questa volta, le tasse locali sarebbero aumentate. Il disavanzo comunale ammonta, infatti, a 2,5 milioni di euro e, per colmarlo, l’amministrazione Bonaldi ha pensato di concentrarsi di nuovo sui possessori di seconde case e le categorie produttive. Quest’anno, per di più, sebbene rinviata a ottobre – è notizia proprio di questi giorni -, entrerà in scena la Tasi, l’ennesima imposta locale per l’illuminazione, la manutenzione e la sicurezza pubbliche che, per i possessori di seconde abitazioni e immobili aziendali, invece di sostituire l’Imu, andrà ad aggiungervisi, con un ulteriore aggravio per le tasche di questi contribuenti. Nel caso dei proprietari di seconda casa, affittata, l’Imu scenderà dal 9,8 per mille dell’anno scorso al 9,6 ma a questa tassa va sommata l’aliquota minima della Tasi, pari all’1 per mille dell’imponibile. Di questo 1 per mille, il 70% sarà a carico dei proprietari e il 30% degli inquilini, perché l’amministrazione ha ritenuto che tutti debbano contribuire, affittuari compresi. In totale, quindi, i proprietari pagheranno il 10,3 per mille. La più alta aliquota applicabile della Tasi, che corrisponde al 2,5 per mille, l’amministrazione l’ha riservata invece per chi possiede una sola abitazione, a cui andrà ad aggiungersi un ulteriore 0,8 per mille, previsto dalla legge che, nel caso di Crema, servirà al Comune come copertura per la detrazione a favore dei proprietari di immobili dal modesto valore catastale. Infine, decidendo ancora una volta di non aumentare le tariffe a domanda individuale per chi si avvale di
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Vewnerdì 23 Maggio 2014
Imu e Tasi. Mal di pancia in casa Pd. I costi che la Bonaldi non ha voluto tagliare
Tasse comunali: arrivate al top Morena Saltini (assessore al Bilancio)
questi servizi, di fatto l’amministrazione le mette a carico dell’intera comunità. L’unica eccezione è rappresentata dal costo delle mense scolastiche, che era fermo al 2011 e sarà ritoccato del 4,5%. Proprio riguardo ai servizi a domanda individuale, non mancano mal di pancia nella stessa maggioranza: un consigliere comunale del Pd, Emilio Guerini, si è già dichiarato insoddisfatto dalla scelta operata dalla giunta di mantenere inalterate le tariffe per la scuola materna Montessori, un istituto per cui, più volte, su questo giornale, abbiamo chiesto che si intervenisse facendone ricadere i costi soprattutto su chi utilizza la struttura. «La mia valutazione è questa» commenta Guerini: «Se guardiamo al settore delle
Simone Beretta di Forza Italia
scuole materne, vediamo che l’offerta è già più che sufficiente, addirittura superiore al numero dei loro utenti. Ha senso, quindi, che il Comune continui a sforzarsi di mantenere un livello così elevato per la Montessori, definita un istituto a cinque stelle, senza al contempo adeguarne le tariffe? La maggioranza ha deciso di rinviare l’aumento tariffario all’anno prossimo, con il rischio che chi dovrà pagare di più si troverà a farlo tutto d’un colpo, senza gradualità» Sulla questione, interviene la stessa assessore Saltini: «Avremmo voluto ritoccare già da quest’anno le tariffe di materna e nido ma abbiamo deciso appunto di attendere il nuovo strumento Isee che, l’anno prossimo, ci permetterà
Emilio Guerini (Pd)
di applicare nuove tariffe variabili, a seconda del reddito dell’utente del servizio. Una vera novità in quest’ambito ». A essere molto critico sull’impostazione generale del bilancio previsionale 2014 è Simone Beretta, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale: «Le fantasiose dichiarazioni della Saltini e della Bonaldi, che promettevano un forte contenimento della spesa, non hanno partorito alcunché di significativo. Anche quest’anno, il bilancio corrente a pareggio lo otterranno con l’unico e sbagliato modo che conoscono: le solite e sempre più eccessive tasse. Ecco a cosa serviranno gli 80 euro di Renzi». Ma continua il capogruppo di Forza Italia: «Hanno penalizzato i proprietari
delle seconde case, come se fossero tutte persone ricche, quando così non è e, rinunciando ideologicamente a incidere sui servizi a domanda individuale, hanno perso la scommessa sul contenimento della spesa pubblica, mettendo a rischio non solo il decoro della città e il portafoglio dei cittadini, ma il bilancio stesso. Ci sono costi non più sostenibili». Ed ecco alcuni esempi di tagli non effettuati: «Gli asili nido non possono perdere 700mila euro all’anno, fra l’altro in immobili di proprietà, quando altri soddisfano la stessa domanda sussidiariamente e certamente alla fine ne traggono anche un utile. Il Montessori non può permettersi di perdere 350mila euro all’anno, quando mi risulta che tutte le altre scuole materne paritarie non possono chiudere i loro bilanci in rosso. Le farmacie municipali: vanno alienate, anche perché la loro funzione sociale è tale che una buona convenzione tra il Comune e le farmacie private la garantirebbe ugualmente. E così per la scuola musicale Folcioni (così come per il museo (perdita di 350-400mila euro) e la biblioteca. Quest’ultima, se ricollocata al centro culturale S. Agostino, consentirebbe importanti risparmi di gestione, tali da permettere di sopportare facilmente l’investimento per il trasferimento. Insomma, dobbiamo abituarci a pensare diversamente rispetto al passato, ma questa amministrazione è ormai fuori tempo
Utile farmacie si trasforma in «giallo»
C’è il tutto esaurito (200 persone) alla cena elettorale di Forza Italia
L’intervista rilasciata al «Nuovo Torrazzo» da Agostino Guerci subito dopo la conferenza stampa di Forza Italia e del comunicato del capogruppo del Nuovo Centrodestra, ha infiammato la discussione ele polemica intorno alle farmacie comunali. Guerci ha detto di aver consegnato durante l’anno, 70mila euro al comune per le persone più bisognose e altri 70mila sono stati investiti nel nuovo punto vendita di Casaletto Vaprio, ammortamenti detratti; quindi, il consuntivo 2013 non è di 3.500 euro come è scritto nero su banco nel bilancio, ma molto di più. A questo punto,la domanda è d’obbligo: quali i conti delle farmacie comunali? Su una questione, Forza Italia non dubita: «L’utile di bilancio è un dato indiscutibile e inalienabile. Il condizionale “ammonterebbe” non esiste in bilancio. Le regole contabili non le stabilisce il presidente Guerci, ma la legge. Il resto è fantasia creativa per non dire fuffa. L’utile che il presidente dichiara di avere dato al comune di 70.000 euro, in anticipo nel corso del 2013, è quello del 2012 o del 2013? Perché la domanda viene spontanea: come può un Cda anticipare soldi al comune se non sa quale sarà il risultato finale del suo bilancio. Certamente un bel rischio. E ci sarà stata l’autorizzazione del collegio sindacale? E come l’avrebbe autorizzata? Attendiamo con pazienza infinita il bilancio per capire». Qual è, dunque, la verità? «La verità è che nel 2012 l’azienda farmaceutica municipale ha chiuso il bilancio con 99.000 euro di utile, nel 2013 con 3.500: una situazione incettabile e paradossale. E peraltro incomprensibile che a fronte di un aumento di fatturato nel 2012 e nel 2013 per l’apertura della farmacia di Gallignano, acquisita dal
C’è stato il tutto esaurito lunedì per la serata nella quale Forza Italia ha portato a Crema tre dei candidati alle prossime elezioni europee: Licia Ronzulli, europarlamentare uscente, Claudio Pedrazzini, capogruppo del partito in Regione, e Valerio Bettoni, bergamasco, candidato indipendente. Forza Italia era rappresentata dal coordinatore provinciale Mino Jotta, da Simone Beretta, Antonio Agazzi, Enzo Bettinelli e dall’assessore provinciale Gianluca Pinotti. Rivolgendosi alle 200 persone presenti, Jotta ha sottolineato che bisogna essere «grati e leali a Berlusconi, al quale è stata impedita fortemente la libertà d’azione, risultato di un complotto internazionale che è finalmente venuto alla luce del sole da fonti internazionali». Ronzulli e gli altri eurocandidati hanno rimarcato l'obiettivo di questi ultimi giorni di campagna elettorale: convincere la gente ad andare a votare. Da
Solo 3.500 euro come dice il documento economico o 143.500 euro?
precedente Cda, l’utile sia crollato». Sul banco degli accusati, anche la questione del personale. Ecco la spiegazione, secondo Forza Italia: «Il direttore d’azienda che aveva vinto un regolare concorso se n’è andato, ed è stato sostituto da uno a progetto decisamente molto più costoso. Incredibile! Aspettando tre mesi avrebbero potuto usufruire del rientro dalla maternità della seconda arrivata al concorso e non avrebbero speso un euro in più rispetto a prima». Infine la farmacia in via Samarani, «che ristrutturata permetterebbe
Lituani a scuola dai cremaschi Lo scorso 15 maggio un gruppo di insegnanti e dirigenti scolastici lituani ha visitato il nido comunale di Crema. La delegazione, composta da dodici educatori di diverse città della nazione, nel contesto di un progetto di scambio e di confronto internazionale, ha chiesto alla cooperativa Aurora Domus di
poter visitare alcuni servizi per la prima infanzia ritenuti particolarmente significativi. Lo staff lituano ha inteso visitare in Italia strutture educative di varie fasce di età e di vari ordini e gradi, che utilizzano strumentazioni o metodi particolari e innovativi di approccio alle conoscenze in tutte le differenti fasi della vita.
all’azienda di poter risparmiare 25.000 euro di affitto ma, soprattutto - non finiamo mai di ripeterlo - potrebbero già essere in funzione 4-6 ambulatori per medici generici e specialisti, per 8-9 mila pazienti che farebbero naturalmente aumentare il fatturato del’azienda. Fra l’altro ci sarebbe stata anche l’opportunità di creare una area polifunzionale che si poteva adibire anche a recupero fisioterapico; avremmo già convenzioni in essere per visite specialistiche calmierate e ospitato dietro compenso regionale il 118 come è avvenuto a Soresina e a Cremona».
una parte perché c'è la convinzione che molti elettori che sono indecisi se andare ai seggi siano propensi a votare Forza Italia. Lo ha sottolineato Pedrazzini, secondo il quale, il grande pericolo resta l’astensionismo, soprattutto da parte dei giovani. Tutti coloro che si sono avvicendati al microfono hanno sottolineato che votare Forza Italia «significa impedire l’ascesa di Grillo e dei grillini che sono lontani dagli interessi reali del Paese, che non si può governare a colpi di spot». Non è stato risparmiato neppure Renzi e la sua «politica degli annunci. La fiducia dei cittadini verso l'esecutivo si sta incrinando». Ma è stato affrontato in modo concreto il problema della rappresentanza e il dito è stato puntato verso i vertici del partito: «Il Cremasco e il Cremonese non possono non avere una rappresentanza, sia in Regione che in Parlamento. E' una lacuna che chiediamo venga colmata».
«Charlie Brown», chiusa discoteca E’ stata deferita alla procura della Repubblica una 44enne residente a Tradate (VA), barista a Lambrate di Milano, risultata legale rappresentante della discoteca «Charlie Brown» di Offanengo lungo la Circonvallazione, poiché ritenuta responsabile delle violazioni al codice penale ed al testo unico delle leggi di P.S. in quanto sprovvista della dichiarazione di agi-
bilità e collaudo - apriva abusivamente un luogo di trattenimento, nella fattispecie una sala da ballo e in assenza di autorizzazione del sindaco, somministrava bevande. La signora è stata diffidata a riaprire fino al rilascio delle autorizzazioni previste. L’amministrazione comunale di Offanengo è stata informata per quanto di competenza.
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Crema
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di Gionata Agisti
onostante il contesto economico e bancario risulti ancora in crisi profonda e si riscontrino pochi segnali incoraggianti per il prossimo futuro» così si legge nella relazione del cda di Banca Cremasca, «il nostro istituto ha chiuso il bilancio 2013 con un risultato in positivo, grazie a un utile netto di oltre 1,9 milioni di euro». Un po’ meno, rispetto al 2012, il cui utile era pari a 2,4 milioni. Un trend che sta proseguendo anche nel primo quadrimestre di quest’anno e che induce la dirigenza dell’istituto di credito a un cauto ottimismo. I dati relativi al bilancio 2013 sono stati presentati all’assemblea dei soci, lo scorso 18 maggio, nella palestra di via Toffetti, a Ombriano. Il buon risultato della Bcc cremasca, così come quello della maggior parte delle banche di credito cooperativo, testimonia una tipologia di banca che si sta dimostrando efficiente. Infatti, in un quadro particolarmente negativo, come quello attuale, che ha comportato una contrazione degli impieghi del 3,44%, rispetto al 2012, emerge come le Bcc siano comunque riuscite a sostenere in modo soddisfacente i soci e la clientela, soprattutto le imprese e le famiglie. Da segnalare, infatti, che l’istituto cremasco ha visto aumentare la propria compagine sociale: dai 2.816 soci del 2012 ai 2.862 del 2013. Significativo è anche l’aumento della raccolta diretta, a dimostrazione della sempre maggior fiducia dimostrata dalla clientela: in questo ambito, infatti, si è passati dai 510 milioni circa di euro del 2012 ai 529 milioni dell’anno scorso. «In questa fase economica particolarmente critica», ha spiegato il presidente, Francesco Giroletti, «è stato necessario moltiplicare gli sforzi per mettere in campo iniziative che consentissero alle aziende produttive, vero motore trainante dell’economia nazionale, di poter contare sulla vicinanza del sistema cooperativistico. È in quest’ottica che le Bcc della provincia di Cremona, insieme all’Associazione Industriali, hanno deciso di dar vita alla seconda edizione
Assemblea dell’istituto per l’approvazione del bilancio 2013. Sostegno a famiglie e imprese. Soci in aumento
Banca Cremasca: utile a 2 milioni Da sinistra: Mario Tagliaferri, Giuseppe Capellini, Giovanni Pontiggia, Cesare Cordani e il notaio Giovanni Barbaglio. Al microfono, il presidente Francesco Giroletti. Il pubblico (a destra)
PopCrema inaugura i nuovi locali della filiale di Spino
Il sindaco di Spino, Paolo Riccaboni, taglia il nastro d’inaugurazione insieme agli esponenti della Banca Popolare di Crema
La Popolare di Crema ha inaugurato i locali rinnovati della filiale di Spino d'Adda in viale della Vittoria. Presente al taglio del nastro il sindaco di Spino d'Adda, Paolo Daniele Riccaboni, che ha partecipato all'evento insieme a i clienti e gli ospiti della Banca. Intervenuti andel prgetto “Insieme per il territorio”, che aveva già dato buoni risultati nel 2011». Il progetto ha previsto una prima fase di raccolta, tramite l’emissione di bond territoriali, collocati in brevissimo tempo, e una seconda fase - tuttora in
Giornata nazionale «del sollievo»: domenica, i gazebo Domenica 25 maggio ci sarà la XIII.ma «Giornata nazionale del Sollievo». La manifestazione è promossa dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dal ministero della Salute e dalla Fondazione Nazionale «Gigi Ghirotti». Principale obiettivo è mettere al centro la persona sofferente e informare i cittadini dell’esistenza della legge n. 38 del 2010 che tutela e garantisce l’accesso alla terapia del dolore e alle Cure palliative. La Giornata ha lo scopo di accrescere anche la cultura «del sollievo dalla sofferenza», come affermazione del diritto a non soffrire di dolore inutile. Verranno allestiti due gazebo informativi in piazza Garibaldi dalle 9 alle 18 e all’ospedale di Crema dalle ore 9 alle ore 12 con la presenza di medici e infermieri operanti nella Rete di Cure Palliative e di volontari della ACCP per dare informazioni e distribuire materiale.
Sclerosi multipla: ospedale di Crema «a porte aperte» Nella settimana nazionale della sclerosi multipla, si svolgerà la 1° edizione dell'iniziativa «Ospedali a porte aperte», con il patrocinio e la collaborazione di AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e delle sezioni sul territorio, dedicata alle donne affette da questa patologia e ai loro caregiver, con l’obiettivo di offrire un piccolo ma concreto aiuto nella gestione di questa malattia. Apputamento per martedì 27 maggio nella Sala Polenghi dell’Ospedale di Crema dalle ore 9 alle ore 13 dove si terrà la tavola rotonda e confronto con gli esperti della Sclerosi Multipla dal titolo: «Il volto femminile della malattia».
Un momento dell’animazione offerta, all’esterno della filiale, ai piccoli atleti dell’Usd Spinese
che i giovani e giovanissimi calciatori dell’Usd Spinese Oratorio, la società sportiva cittadina, invitati con le famiglie e gli accompagnatori per ufficializzare il sostegno offerto alla squadra da parte dell’Associazione Popolare Crema per il Territorio. All'inaugurazione hanno par-
corso - di impiego delle risorse raccolte - aumentate del 50% dalle Bcc aderenti - alle aziende locali, per nuovi investimenti ma anche a sostegno della liquidità aziendale. «Grazie al progetto» continua Giroletti, «è stato creato un plafond complessivo di 15
tecipato per la Popolare di Crema oltre al direttore della filiale Dario Bianchessi, il responsabile dell’Area Affari Crema, Paolo Gallinari, Piero Ferrari, responsabile Sviluppo, e Carlo Lombardi, responsabile del servizio «Privati» della divisione Bpl.
milioni di euro, disponibili per le aziende a tassi agevolati». Ma non è tutto: per supportare il mercato delle piccole e medie imprese edili, particolarmente in difficoltà, Banca Cremasca ha continuato a finanziare le ristrutturazioni immobiliari, sulla spinta
del «decreto sviluppo». Con l’amministrazione provinciale, poi, è rimasto in vigore il protocollo di intesa, per snellire e facilitare l’iter delle anticipazioni della cassa integrazione ai dipendenti di imprese in crisi. «Tutto questo, grazie a una
solidità patrimoniale, frutto di anni di attenta e prudente gestione, unita alla profonda conoscenza della nostra clientela, che ci ha consentito di mantenere un buon equilibrio tra sofferenze e impieghi». Alla presentazione del bilancio, erano presenti anche il vice presidente di Banca Cremasca, Giuseppe Capellini; il direttore, Cesare Cordani; il presidente del collegio sindacale, Mario Tagliaferri e il vice presidente della federazione lombarda delle Bcc, Giovanni Pontiggia. «Vi rivolgo un caloroso appello» è stato l’invito di Pontiggia ai presenti. «Seminate fiducia nei vostri territori. Dobbiamo essere i primi a farlo, perché ce lo dicono i dati: pur essendo in presenza di alcuni risultati negativi, da parte di qualche Bcc, dovuti al nostro impegno prioritario in difesa del territorio, grazie al lavoro fatto negli anni, il sistema cooperativo è stato in grado di compensare queste perdite. Eppure, il nostro modello, un modello speciale, non è favorito dalle regole europee, pensate per le grandi banche. Per questo, dobbiamo chiedere a chi ci rappresenterà in Europa di vigilare, perché non si rischi di rimanere schiacciati dagli interessi della finanza, che è altra cosa, rispetto al mondo del credito».
Infermieri: al via le iscrizioni per i test d’ingresso. I PrePost L’azienda ospedaliera di Cema e l’università degli studi di Milano annunciano l’apertura delle iscrizioni alla preparazione al test d’ingresso per le lauree delle professioni sanitarie corso di laurea in infermieristica per l’anno accademico 2014-2015. L’accesso alle lauree delle professioni sanitarie è obbligatoriamente subordinato al superamento del test d’ingresso che si terrà il 3 settembre 2014 presso l’università degli studi di Milano. Prepost corso Gratuito propedeutico al test: • Modalità: simulazioni del test con correzione guidata • Quando: 10 e 11 luglio 2014 • Dove: settore didattico di Città studi
- via Golgi 19 (MM2 Piola o Lambrate) • Posti disponibili: 450 • Iscrizioni: per partecipare occorre scaricare il modulo, disponibile dal 22 maggio, dal sito www.cosp.unimi.it • Inviare il modulo debitamente compilato via mail all’indirizzo cosp@unimi.it o via fax (02 503.12146) • la possibilità di accesso al corso è vincolata al tempestivo invio della modulistica richiesta sino ad esaurimento posti. I PrePost sono dei corsi gratuiti, organizzati da studenti di medicina, in preparazione ai vari test per accedere alle professioni sanitarie, per ulteriori info: www.testbuster.it o alla pagina FB TESTBUSTERS, ove sono disponibili anche simulazioni online.
Minorenni assetati rubano coca-cola I carabinieri di una stazione del Cremasco hanno ricevuto la segnalazione di un tentato furto al bar del centro sportivo. Erano le 16,45; qualcuno ha telefonato al comandante della stazione informandolo che aveva visto scappare due giovani. Sul posto sono arrivate la pattuglia del pronto intervento carabinieri di Crema e un vigile urbano del paese. I quali accertavano che due ragazzini della zona avevano rubato alcune lattine di bibite e, scappando, avevano perso uno dei loro zaini contenente anche il telefono cellulare. Al termine delle verifiche, i carabinieri hanno segnalato alla procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Brescia due ragazzi di 13 anni e una ragazza di 12 anni. Risulta avessero forzato una porta del bar ed erano stati sorpresi dal gestore che li
aveva messi in fuga. Il danno è di qualche centinaio di euro. I carabinieri del luogo ben conoscono le problematiche situazioni familiari dei minorenni che richiedono interventi socio-assistenziali. I ragazzi rintracciati hanno ammesso l’idea di prelevare alcune lattine di coca-cola. Avevano scavalcato la recinzione e con un mattone avevano rotto il vetro della porta d’ingresso. Il ru-
more aveva attirato l’attenzione dei presenti della vicina polisportiva chemettevano in fuga i ragazzi. Recuperate le bibite che sono state restituite al proprietario del bar. Gli oggetti dei ragazzi persi durante la fuga, e recuperati, sono stati restituiti ai genitori in caserma. Il telefono era della ragazzina. Il comandante della stazione ha informato anche il sindaco del vicino comune cremasco.
Guida in stato d’ebbrezza: patenti ritirate Domenica 18 maggio, durante i servizi preventivi lungo la Paullese per contrastare l’abuso di sostanze alcoliche da parte degli automobisti, sono state sequestrate sei auto, ritirate cinque patenti per guida in stato di ebbrezza, accertata una infrazione per mancanza della RcAuto. Deferiti in stato di libertà alla procura della Repubblica per guida in stato di ebbrezza, un 34enne turco della provincia di Milano e un impiegato 57enne di Mulazzano. Un operaio 50enne di Milano ha rifiutato l’accertamento, ma non gli ha evitato il ritiro della patente e il sequestro amministrativo della Suzuki.
Crema C’è tempo fino al 9 giugno per iscriversi al campus estivo di attività calcistica dell’«AC Crema 1908». Il Camp si terrà in due turni - il primo dal 16 al 20 giugno e il secondo dal 23 al 27 giugno 2014 - al centro sportivo Angelo Dossena di via Toffetti ai Sabbioni, a Crema. Il primo Summer Camp dell’AC Crema è destinato ai bambini dai 7 ai 12 anni e ha come finalità principale quella di far divertire i piccoli in un contesto che faciliti l'approccio corretto ai compagni e al calcio. Ogni attività proposta è stata studiata per consolidare specifici obiettivi motori, e per far in modo che i piccoli atleti lavorino per sperimentare nuove tecniche di allenamento, per condividere una vera passione per questo sport e per l’aggregazione a cui esso porta. Lo staff tecnico è composto da perso-
Iscrizioni aperte fino al 9 giugno. Il programma. Gli obiettivi. Le opportunità
Il primo AC Crema Summer Camp per bambini
ne esperte e altamente qualificate - ci sono laureati e laureandi in scienze motorie e dello sport - e ogni attività sarà coordinata dall’allenatore della prima squadra Maurizio Lucchetti. L’A.C Crema Summer Camp offre inoltre a tutti i bambini partecipanti l’opportunità di praticare l’inglese in modo efficace unendo divertimento e apprendimento. A tal proposito docenti di madre lingua inglese coinvolgeranno i bimbi in discipline didattiche sul campo, anche durante le attività sportive. La quota di partecipazione individuale settimanale è di 100 euro la settimana e comprende:
«A piccoli passi» (ex ludoteca). Viene accolto un numero massimo di 24 bambini dai 18 ai 36 mesi
Centro prima infanzia: come e quando iscriversi S dalla redazione
ono aperte le iscrizioni al Centro Prima Infanzia «A Piccoli Passi» (ex Ludoteca) per l’anno educativo 2014/15, fino alle ore 24 del 30 maggio. Il Centro Prima Infanzia - aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 è un servizio socio-educativo per la prima infanzia che, a supporto delle famiglie, offre spazi e risorse adeguate per favorire il gioco, la socializzazione, l’esplorazione e la conquista dell’autonomia. Il Centro accoglie un numero massimo di 24 bambini/e prioritariamente residenti nel Comune di Crema, di età compresa tra 18 mesi (compiuti entro il 31 dicembre 2014) e 36 mesi, suddivisi in tre gruppi di accesso settimanale. La domanda
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d’iscrizione può essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata collegandosi all’indirizzo internet del Comune di Crema www.comunecrema.it e mediante accesso
al link Servizi scolastici on line. Per qualsiasi informazione, supporto ed aiuto nella compilazione on-line è possibile rivolgersi all’Ufficio amministrativo dei Servizi sociali dal lunedì al
venerdì dalle 9 alle 12 e il pomeriggio, dal lunedì al giovedì, su appuntamento, contattando lo 0373/218714. Sul sito www.comunecrema.it alla voce La Città, Servizi Educativi - Centro Prima Infanzia è possibile visionare e scaricare il fac-simile della domanda d’iscrizione, la brochure informativa, la Guida al servizio, le Norme di frequenza, l’informativa sulla privacy, il Piano Tariffario. Si comunica, inoltre, che fino al 6 giugno è possibile effettuare l’iscrizione all’Asilo Nido Comunale per l’anno educativo 2014/2015, con ambientamenti nei mesi di settembre e ottobre 2014, sede di Via Braguti-sede di Via Dante/Pesadori. Le domande (sia nuove iscrizioni che riconferme) devono essere presentate mediante iscrizione online collegandosi all’indirizzo in-
ternet www.comunecrema.it ed accedendo al link Servizi scolastici on line. Per gli utenti che non dispongono di computer, accesso internet ed indirizzo di posta elettronica, è possibile rivolgersi all’ufficio amministrativo dei Servizi sociali del Comune di Crema (Via Manini, 21) dal lunedì alvenerdì dalle ore 9 alle ore 12 e il pomeriggio, dal lunedì al giovedì, su appuntamento, contattando lo 0373/218714. Sono previste due «Giornate aperte» i giorni venerdì 23 maggio, dalle 18 alle 19.30, presso la sede di via Dante/Pesadori, e sabato 24 maggio, dalle 10 alle ore 12, presso la sede di via Braguti. I genitori potranno visitare la struttura, incontrare il personale, raccogliere informazioni sull’organizzazione del servizio.
Domenica, tango argentino per l’Anffas con la milonga solidale Anche il liscio all’Arci di S.Maria
«Milonga solidale» domenica 25 maggio, all'Arci di Santa Maria, a Crema. E’ il classico appuntamento annuale della Milonga di Santa Crus che si tiene in concomitanza con la consolidata festa dell’Anffas: si ballerà dalle 19.30 alle 24. Come di consueto sarà possibile de-
Due arresti per spaccio a Capralba
I carabinieri di Crema hanno arrestato N.R., 32 anni, marocchino senza fissa dimora, disoccupato, con dodici alias, e A.G., 36 anni, milanese, residente a Misano Gera d’Adda (Bg) disoccupato, responsabili detenzione ai fini spaccio sostanza stupefacente in concorso. I due sospetti spacciatori, in Campisico di Capralba, sono stati sorpresi in possesso di un sacchetto in cellophane contenente grammi 28 grammi di eroina, 300 euro, materiali utili alla preparazione e al confezionamento delle dosi richieste, telefoni cellulari per i contatti. Il tutto è stato sequestrato.
gustare pizze e salamelle. L' intero ricavato andrà totalmente a favore dell'Anffaa. Musicalizza Walter “El Zorro Gris». Ancora Milonga e Festa di chiusura dell’anno scolastico il 14 giugno. Si ballerà sulla pista esterna del Santa Crus di Santa Maria dalle 20.30 alle 24. Si esibi-
E’ iniziato venerdì 23 maggio il tradizionale appuntamento con la «Festa Anffas di Crema». Per due fine settimana, presso il circolo Arci di Santa Maria (in via Mulini), i volontari dell'associazione saranno impegnati a raccogliere fondi per il gruppo di Crema. Tutte le sere funzionerà un servizio pizzeria e rosticceria, accompagnato da buona musica e ballo liscio. Sabato 24 è la volta del liscio di Gino e la sua band. Domenica, la Milonga di Santa Crus. Venerdì 30 maggio si apre con i 3AQ e la loro musica rock e cover. Sabato 31 maggio tocca al liscio, con Della Frera. Domenica 1 giugno, nel pomeriggio, l'appuntamento è con la grande tombolata; alla sera sul palco saliranno i White Noise Blues in Motion. Si chiude il 2 giugno, con un'altra serata di musica con Luca e ospiti a sopresa. In caso di maltempo, il servizio sarà al coperto. Tutto il ricavato sarà devoluto al Laboratorio Anffas di Crema. ranno gli allievi di Santa Crus e i maestri Alberto e Sabrina. Sarà anche l'occasione per conoscere i nuovi maestri del prossimo anno anche se rimane inteso
che Alberto e Sabrina saranno sempre legati al Santa Crus. In caso di maltempo, l'evento si svolgerà all'interno nel consueto salone.
Il presidente Enrico Zucchi
il kit d’abbigliamento A.C. Crema 1908, il servizio di ristorazione a pranzo e l’attestato di partecipazione. Le iscrizioni si possono effettuare presso la sede dell’AC Crema 1908 in via G. Di Vittorio n.6 a Crema (area ex Olivetti) dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19 e il sabato dalle 10alle 12. Per informazioni: Giada 360/ 1043001
Diabetici: lo screening continua L’Associazione Diabetici del Cremasco, dopo l’assemblea d’aprile e il grande inizio delle cerimonie di commemorazione del XXV° di Fondazione (eventi che si concluderanno solo alla fine del 2014), ha ripreso domenica scorsa, il proprio «volontariato di prevenzione» con lo screening gratuito alla popolazione di Casaletto Ceredano in collaborazione con l’Avis di Bagnolo Cremasco che coordina le realtà territoriali limitrofe. Oltre 100 le misurazioni di glicemia, colesterolo e pressione arteriosa effettuate sulla cittadinanza che si è presentata, attenta a un tacito “accordo popolare” di adesione a quanto l’associazione svolge con competenza e disinteresse su tutto il territorio cremasco. Presenti gli infermieri e il cardiologo, tutti volontari dell’associazione. Perché “prevenire” non è certo curare, ma appunto per questo la prevenzione può essere d’aiuto a non farsi trovare impreparati, nell’evenienza di un possibile insorgere dello “stato di diabetico”. Perché il diabete non è una malattia, lo sottolineiamo e ripetiamo in continuo, ma può essere l’anticamera irreversibile, se sottovalutata, di patologie collaterali, vera e propria “malattia del secolo”. Prossimi screening nelle mattinate: 25 maggio a Izano e 1° giugno a Madignano. A tutti la raccomandazione di presentarsi a digiuno, anche se non indispensabile.
Due borse di studio per giovani “digitali’’ La Camera di Commercio di Cremona ha aderito all’iniziativa promossa da Google e Unioncamere che prevede l'assegnazione di borse di studio di 6.000 euro ciascuna per due giovani che per 6 mesi opereranno all’interno della Camera con il compito di affiancare le piccole e medie imprese nel percorso verso la digitalizzazione. Dopo un percorso formativo realizzato da Google e Unioncamere, anche in collaborazione con l’Agenzia Ice, i giovani selezionati aiuteranno le imprese dei territori a sfruttare le opportunità offerte dal web per far conoscere, nel mercato interno e a livello internazionale, le eccellenze del «made in Italy». L’opportunità è rivolta a giovani di età non superiore a 28 anni in possesso di diploma di laurea di ogni indirizzo, conseguito con una votazione non inferiore a 95/110, o laureandi che abbiano sostenuto tutti gli esami previsti dal piano di studio con una votazione non
inferiore a 27/30, con residenza o sede degli studi universitari e accademici in Lombardia. I giovani dovranno dimostrare di avere competenze di economia, marketing e management, competenze digitali orientate al web marketing e avere conoscenza della lingua inglese, del territorio e del contesto economicosociale dell’area nella quale si candideranno a operare. Per partecipare all’assegnazione della Borsa di studio, i candidati devono compilare il formulario online, seguendo le istruzioni della procedura telematica in esso contenute, accessibile dal sito http://www.unimercatorum.it/eccellenze-in-digitale/ e inviarlo debitamente compilato all’indirizzo di posta elettronica certificata: eccellenze. indigitale@legalmail.it l termini per presentare le candidature scadono il 28 maggio alle ore 14.. Le domande di partecipazione saranno valutate da un’apposita commissione nazionale.
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Venerdì 23 Maggio 2014
ROTARY
Lavoro e malattia
Da sinistra Grigatti, il presidente Leonardo Stringhini, Giordani e l'assistente del governatore Giuseppe Torchio
SOLAROLO RAINERIO – La crisi e le nuove opportunità di lavoro nel campo del sociale e il reinserimento lavorativo di chi ha affrontato con successo la cura al cancro. Su questi temi si è svolta mercoledì alla Clochette la conviviale del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po. Due le relazioni: nella prima il dottor Ruggero Grigatti, direttore della Roger School-Alta scuola di marketing relazionale (azienda leader nella formazione di giovani talenti) ha spiegato come in fondo la situazione di crisi che viviamo sia ciclica: «Da 40 anni si parla di economia malata, ma in 2-5 anni si può sistemare l’economia personale». Come? Ad esempio facendo impresa nel sociale no profit. Grigatti è anche vice presidente della Fondazione “I bambini delle fate” che si occupa di disabilità infantile. Presidente è quel Franco Antonello che col figlio Andrea è stato ospite in diverse trasmissioni televisive, spiegando e mostrando come un figlio autistico possa vivere la propria vita in modo splendido se circondato da una famiglia che lo sostiene. Ciò non è sempre possibile, da qui il ruolo della Fondazione, che dà sostegno alle famiglie in difficoltà. Tra l’altro fare l’imprenditore nel sociale porta anche a nuovi posti di lavoro, in quanto comporta l’uso della tecnologia. Grigatti ha anche portato tanti esempi di persone che grazie alla creatività sul web fatturano oggi più di multinazionali. Quanto alla Roger School, utilizza un metodo proprio di alcuni stati evoluti: l’allievo studia e si inserisce nelle aziende senza pagare, lo farà solo detraendo una parte dei guadagni futuri. In seguito il dottor Stefano Giordani, esperto di Medicina del lavoro e oncologia, ha illustrato l’importanza di dar seguito alle cure coi farmaci a chi viene da una esperienza di tumore. «Tante sono le persone che si portano dietro disturbi sia fisici che psicologici, ed è importante per la loro guarigione lo stile di vita. La malattia mette in crisi l’equilibrio della persona, e comporta perdita di fiducia e minore efficienza fisica e lavorativa». Quindi alimentazione, attività fisica, interventi psicologici e terapie complementari (ad esempio lo yoga) riabilitano i cosiddetti (termine da lui stesso coniato) onconauti. Oggi si occupa di un corso di riabilitazione di tre mesi che può essere seguito da un ulteriore corso di mantenimento, ed ha auspicato che tale corso possa entrare a far parte pienamente nel percorso di cura del tumore. «I medici – ha concluso – devono tornare a prescrivere anche lo stile di vita, non solo le medicine», sottolineando che l’aumento di persone interessate alla riabilitazione è in grande aumento perché ormai oltre la metà dei malati di cancro riesce a guarire dalla malattia.
CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
Ed ora, la parola agli elettori
Ultimo giorno di dibattiti prima che cali il silenzio nelle 24 ore che precedono il voto. Oggi in tv 4 candidati
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di Vanni Raineri
rima che cali il sipario sulle polemiche politiche e si alzi il silenzio imposto nelle 24 ore che precedono il voto, si registrano le ultime scintille fra i candidati sindaco di Casalmaggiore. L’ultimo confronto va in onda in due tranches su Cremona 1: la prima è stata trasmessa mercoledì e ieri in replica, la seconda oggi alle 18,20 con repliche alle 19,50 e 23,50. All’appuntamento televisivo si sono presentati però solo 4 dei 6 candidati: Filippo Bongiovanni, Matteo Rossi, Claudio Silla e Luca Storti. Mancavano Adamo Manfredi (il M5S, si sa, è alquanto allergico alla tv, nonostante il trionfo vespiano del leader Grillo) e Orlando Ferroni, impegnato nel corso della registrazione con la visita casalese del vice presidente della Regione Lombardia Mario Mantovani. Dalla prima parte del dibattito si è avuta conferma della linea scelta dai candidati. Claudio Silla, sindaco uscente, ha rivendicato le scelte dell’amministrazione che lo ha visto protagonista in diversi ruoli dal 1999 ad oggi, sottolineando però che la continuità si affianca alla novità di 21 inediti candidati consi-
glieri nelle due liste di appoggio. Filippo Bongiovanni è apparso più a suo agio rispetto al dibattito nella sede Avis, parlando alla telecamera e rimarcando, rispetto alle Comunali del 2009 in cui era a capo della sola lista della Lega Nord, il carattere civico delle forze che lo sostengono, ed indicando nel lavoro e nella sicurezza i pilastri della proposta politica. Matteo Rossi ha proseguito imperterrito nella linea adottata sin dall’inizio, che rifiuta ogni scontro con l’avversario e si propone di avanzare proposte realistiche senza promesse facili da fare quanto difficili da mantenere. Rossi ha ricordato l’opposizione costruttiva fatta in Consiglio e la volontà di coinvolgere i cittadini dimostrata dai tanti incontri organizzati su diverse
tematiche dal Listone. Ha infine sottolineato come siano le sue in fondo le uniche liste civiche in gara. Storti infine ha puntato tutto sui temi forti di Destra Sociale: rispetto delle regole e sicurezza legata al decoro urbano. E controlli, in particolare sulla “gente in piazza che non si capisce come viva e con cosa”. Gli assenti si sono dati da fare in diverso modo. Ferroni come detto ha ospitato l’ultimo dei tanti volti noti della politica giunti a Casalmaggiore: in sala Giovanni Paolo II l’assessore alla sanità lombarda Mantovani ha lanciato un appello contro la sinistra che sa solo alzare le tasse e ha garantito sul futuro dell’ospedale Oglio Po. I pentastellati anche stavolta si sono affidati ad un comunicato, col quale precisano come
trovare i fondi per finanziare le proposte. Intanto un no ad un palazzetto dello sport della spesa di 3,2 milioni, a favore di una palestra polisportiva che costi la metà. Sì invece ad una piscina scoperta, per ora osteggiata dalla lobby delle associazioni private. Le risorse risparmiate sarebbero utilizzate per piste ciclabili. No infine ad eventi con scarso ritorno di pubblico (teatro). L’esito del voto dipenderà da diversi fattori. Ad esempio le due forze che si ispirano al centrodestra (Bongiovanni e Ferroni) hanno sin qui evitato attacchi frontali, ma di fatto rischiano di favorire l’accesso al ballottaggio di Rossi. Questi ha preferito concentrarsi sulla proposta politica, e gli va dato atto della primogenitura del progetto “Casalmaggiore al centro del casalasco”, poi largamente imitato. Leader, anche di un territorio, lo si diventa non per autoproclamazione, ma perché si è riconosciuti in quel ruolo dagli altri. Il timore è che, passate le elezioni, si torni al vecchio cliché e all’incapacità di “fare rete”, come è di moda dire oggi. Al ballottaggio poi sarà possibile per gli esclusi apparentarsi con le liste vincitrici. Ma questo è un tema che (probabilmente) affronteremo da lunedì.
Fiesse, Corada parla di Risorgimento Sarà la figura di Giancarlo Corada, già presidente della Provincia e sindaco di Cremona, ad inaugurare venerdì prossimo, 30 maggio, la tre giorni di rievocazione risorgimentale organizzata a Fiesse, comune bresciano ai confini del cremonese. Alle ore 21 di venerdì 30, presso la Sala Civica S. Filippo, Corada terrà una conferenza sul tema “Garibaldi, Garibaldini ed esercito nel Risorgimento Italiano”. La rievocazione (nella
foto a sinistra un precedente nel 2012) proseguirà sabato 31 con i canti risorgimentali proposti dal coro Città di Brescia, e domenica 1 giugno con la spettacolare rievocazione storica in costumi d’epoca della Battaglia del Volturno, nel pomeriggio alle 16 presso l'associazione ”Amici de la Gambera” in zona “Boschetto al Ponte”. Nell’occasione, alle 13, “spiedo garibaldino” a 13 euro (prenotazioni al 338-7612252).
L’International Festival 2014 si apre al territorio Dopo l’anteprima in Teatro, presentata l’edizione al via il 7 luglio
Il concerto “Journey across Europe” presso il Teatro Comunale ha di fatto inaugurato la 18ª edizione del “Casalmaggiore International Music Festival”, che quest’anno si svolgerà dal 7 al 27 luglio. Protagonista della serata inaugurale del festival l’ensemble da camera dei Mainzer Virtuosi, giovani musicisti provenienti da Europa e Canada: la coreana Yena Lee, l’ungherese Ágnes Langer, la bulgara Irina Borissova, ed infine il kazako Samson Tsoy. Giovani stelle del panorama internazionale che ritroveremo nel calendario estivo. «Quest’anno - annuncia Massimo Araldi, Fondatore del Festival - proporremo circa 50 appuntamenti in alcune delle location più prestigiose nelle terre del Po, tra Cremona, Mantova e Parma. Un palinsesto musicale di grande respiro, interpretato da oltre 100 giovani talentuosi provenienti da tutto il mondo che, grazie all’amministrazione
comunale e alla generosità degli imprenditori del casalasco, potranno frequentare a Casalmaggiore un training di perfezionamento unico in Europa». «Sono estremamente soddisfatto aggiunge Claudio Silla sindaco di Casalmaggiore - del sodalizio nato tra l’amministrazione comunale e l’Associazione Amici del Casalmaggiore International Music Festival che ci vede uniti in un obiettivo comune, valorizzare il nostro territorio». Il Festival è parte integrante di un percorso di perfezionamento pensato per le stelle nascenti della musica classica, che arrivano da oltre 20 paesi del mondo per frequentare a Casalmaggiore un intenso programma estivo di training unico in Europa perché focalizzato sull’affinamento delle capacità di esecuzione “dal vivo” messe alla prova con una esibizione al giorno. Grazie ad un format che fonde in un
La chiusura dell'edizione 2013 sul sagrato del Duomo di Casalmaggiore
unico modello esibizione e training, Casalmaggiore ha infatti saputo attrarre ad oggi oltre mille musicisti e docenti. «E’ un piacere- conclude Anne Shih Direttore Artistico del Festival - ritornare a Casalmaggiore, un luogo veramente speciale non solo per l’alto profilo professionale dell’intera organizzazione ma anche per il clima di grande accoglienza e ospitalità che consente ai giovani musicisti di lavorare con gran-
de gioia e passione». Anticipato anche il calendario dell’edizione 2014 che annovera, tra l’altro il suggestivo Teatro all’Antica di Sabbioneta (MN), città patrimonio Unesco, il moderno Auditorium Arvedi all’interno del Museo del Violino di Cremona, il Museo Diotti di Casalmaggiore, la sontuosa Reggia di Colorno, Villa Medici del Vascello a San Giovanni in Croce e la Chiesa di San Benedetto a Priorato (PR) sulla Via Francigena.
Casalmaggiore
Venerdì 23 Maggio 2014
I Sapori della Bassa al via
Domenica sera alle ore 21 chiusura della manifestazione con lo spettacolo di riapertura di Villa Medici
B
di Vanni Raineri
uona la seconda... almeno si spera. Dopo il rinvio di inizio mese, stavolta è tutto pronto per dare il via a “I Sapori della Bassa”, serie di iniziative che si tengono tra oggi e domenica attorno alla centrale piazza Dante Alighieri, e che sfoceranno nel grande spettacolo di riapertura di Villa Medici del Vascello Il programma come detto è ampio, e ricalca in buona parte (ma con alcune variazioni) quello già predisposto per il 2, 3 e 4 maggio. Oggi, venerdì 23, alle 9 si inaugurerà presso i giardini pubblici “I Sapori Kids”, novità che proseguirà nei tre giorni di festa con diversi appuntamenti. Alle 18,30 è prevista l’inaugurazione della manifestazione alla presenza delle autorità e con l’ani-
Una panoramica della bella festa nel giardino della rocca che si tenne nel luglio 2013
mazione del Gruppo Sbandieratori e Musici “Terre dei Gonzaga”. Alla stessa ora verranno aperti gli stand gastronomici, e alle 19 il Ristotenda ospiterà la cena a cura dell’Associazione “Gli Amici dei Sapori”. Dalle 21 concerto degli “Strada Facendo”.
Domani gli stand gastronomici apriranno già alle 9. Seguiranno alle 10 le prove di tiro con l’arco (al salame) da parte del Gruppo Arcieri La Fenice nel cortile del teatro Gallerani, quindi iniziative per piccoli e grandi, degustazioni varie e cena dalle 19 al Ristotenda.
Alle 20,30 “Scricciolo in concerto”, saggio finale degli allievi della scuola di musica di San Giovanni in Croce, quindi alle 21,30 spazio a “Baila!”, rassegna di balli latino-americani proposti da diverse scuole. Domenica 25 maggio si ripeteranno l’apertura degli stand e il tiro con l’arco, quindi il Ristotenda aprirà anche per il pranzo alle ore 12. Per chi vorrà, alle 12,30 l’Osteria La Fornace di Solarolo Rainerio preparerà “I Sapori della Fornace”. Degustazioni e nuovi appuntamenti con “I Sapori Kids” condurranno all’ora della cena, che sarà consumata dalle ore 19 nel Ristotenda. Alle 21 il Grande Spettacolo di Riapertura di Villa Medici del Vascello. Da segnalare che sabato dalle 15 alle 18 e domenica dalle 10 alle 14 sarà possibile effettuare visite guidate a Villa Medici del Vascello.
Piadena: il candidato di Forza Nuova, Panzeri, chiede un voto di coraggio PIADENA – Dopo aver presentato le liste di Ivana Cavazzini e Luciano Di Cesare, chiudiamo il cerchio con “Forza Nuova”, che candida a sindaco di Piadena Annamaria Panzeri. «Chiedo ai cittadini di Piadena - esordisce il candidato - un voto di coraggio e non di comodo. Piadena ha conosciuto una realtà emergente come Forza Nuova, alternativa ad una classe dirigente che abbiamo già visto, nella sua doppia versione centro-destra e centro-sinistra. C'è chi pensa di spostarsi da una poltrona all’altra per un altro giro di valzer - prosegue Panzeri - e chi è invece un pensionato, un pre-pensionato o un esodato della politica. Noi ci abbiamo messo la faccia, in questi mesi. Abbiamo aperto una sede, diventata un punto di riferimento per tanti cittadini, piadenesi e non; organizzato raccolte e distribuzione di alimenti per famiglie italiane in difficoltà con l’iniziativa “solidarietà nazionale” che Forza Nuova ha attuato in tutta Italia; fatto da cassa di risonanza per le ragioni di cittadini piadenesi alle prese con stranieri che non
A sinistra il candidato sindaco Annamaria Panzeri, a destra il gruppo di candidati consiglieri
osservano le regole; presentato e fatto protocollare in Comune un piano di rilancio agricolo denominato piano Denominazione Comunale, in collaborazione con l’associazione Lega della Terra. Ora chiediamo di diventare protagonisti di questo cambiamento». Questa la composizione della lista di Forza Nuova: Rudy Bruschi Robusti, Ornella Franceschi, Franco Deantoni, Cesare Mambriani, Fabiano Cavalieri, Davide Montani, Antonello Stabile,
Parata di mezzi militari in Torretta Torricella del Pizzo - Decine di partecipanti al 2° raduno storico
TORRICELLA DEL PIZZO – Splendida giornata baciata dal sole e dal successo per il 2° Raduno mezzi militari Storici, che si è tenuto presso l’Agriturismo Torretta. Un corteo di una ventina di mezzi militari si è disposto sull’argine maestro, sorvolato da un biplano acrobatico PITTS che per alcuni minuti ha offerto spettacolari acrobazie. Sia il biplano che gran parte dei mezzi provenivano da Parma. Il corteo si è inoltrato nella bella golena del Po, che divide proprio Casalasco e Parmense, ed è rientrato in paese per la celebrazione di una Messa al campo. Quindi il pranzo conviviale, al termine del quale il presidente della “34° RedBull Italia” ha ringraziato la famiglia Fadani-Buoli proprietaria dell'Agriturismo Torretta per l'ospitalità donando un pensiero per ricordare questa magnifica giornata e consegnando al sindaco di Torricella del Pizzo Emanuel Sacchini il gagliardetto dell'associazione. A seguire i partecipanti hanno visitato il Museo “Amarcord- Strumenti Musicali Meccanici” per poi chiudere la giornata con una sfilata per le vie del paese passando anche per la frazione Bosco Piazza, sempre in golena.
Silvia Guarneri, Riccardo Bianchera, Fabio Magnelli e Franco Maffezzoni. Annamaria Panzeri, classe 1977, è laureata in Giurisprudenza ed è dipendente di Cariparma Crédit Agricole. I punti salienti del programma investono la necessità di maggiori controlli degli stranieri, il recupero del patrimonio agricolo, la sistemazione e il ripristino delle aree verdi attraverso cittadini disoccupati e l’esclusione di Equitalia nella gestione della tassazione.
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FAVALLI: RESPINTA ISTANZA DI MUNICIPIA Nuova sentenza favorevole all’ingegner Guido Favalli nella vertenza che lo oppone all’unione di comuni Municipia. I fatti risalgono a 6 anni fa, quando dopo le dimissioni di Favalli dall’unione, questa rifiutò di corrispondergli alcuni compensi, motivando la scelta con la mancanza del parere della Sovrintendenza ritenuto necessario. Il giudice del Lavoro diede ragione all’ingegnere, accogliendone il decreto ingiuntivo e obbligando l’unione a corrispondere le spettanze. Municipia però decise di contrattaccare imputando a Favalli un danno di immagine. Martedì il tribunale ordinario di Cremona ha rigettato in sede civile la richiesta, obbligando anche Municipia a sostenere le spese processuali. «Ho sempre scelto il basso profilo – afferma l’ingegner Favalli - e ho sempre confidato nella giustizia. Il mio comportamento dopo sei anni è stato premiato. Ho fatto in coscienza il mio lavoro e ho sofferto la situazione per alcuni anni, non nutro però alcun risentimento personale».
MARTIGNANA, INAUGURA IL CIRCOLO ACLI MARTIGNANA PO – L’invito alla Pentecoste della Presidenza provinciale Acli è per mercoledì 28 maggio a Martignana Po, dove don Bruno Bignami e il parroco don Fabio Santambrogio concelebreranno la Santa Messa alle ore 18,30 che precederà la benedizione della nuova sede del Circolo Acli “Enrico Anelli” presieduto da Cesarino Rosa. Nella sala Giovanni Paolo II verrà poi presentato il libro di don Bignami “Don Primo Mazzolari, parroco d’Italia”. Infine alle ore 20 cena insieme preparata dai soci del circolo (quota 10 euro, prenotazioni entro lunedì 26 maggio allo 0372/800422). Per chi vorrà partecipare da Cremona, il ritrovo per il trasporto condiviso è per le 17,30 presso la sede provinciale Acli.
UN TOUR ALLA SCOPERTA DI SABBIONETA SABBIONETA – “Primavera 2014 a Sabbioneta”, la serie di proposte turistico-culturali predisposte dall’Ufficio del Turismo, volge al termine con gli ultimi appuntamenti. Domani, sabato 24 maggio alle ore 15, sarà possibile partecipare (al costo di 2 euro aggiuntivo al prezzo del biglietto di ingresso ai monumenti) al tour urbanistico alla scoperta della città-fortezza e della città del Principe, della durata di un’ora, a cura di Marcella Luzzara.
Il Rotary Piadena Oglio Chiese dona un defibrillatore al Comune di Canneto
CANNETO SULL’OGLIO - Presso il Campo Sportivo Comunale, in concomitanza con la manifestazione Tuttingioco 2014, torneo europeo di calcio a 5 per diversamente abili organizzato dall'A.S. Fuorigioco di Canneto, c'è stata la consegna ufficiale di un defibrillatore donato al Comune da parte del Rotary Club Piadena Oglio Chiese. Questo strumento di fondamentale importanza verrà collocato stabilmente al Campo Sportivo in dotazione all'U.S. Cannetese (di cui numerosi volontari hanno già partecipato al corso per il suo utilizzo) ed a favore delle numerose associazioni
sportive che operano nel territorio. Erano presenti il Presidente del Rotary Club Manlio Troletti insieme al socio cannetese responsabile del progetto Maurizio Turrini ex dirigente dell'US Cannetese, il sindaco Pierino Cervi, gli assessori allo Sport Angelo Appiani e alla Cultura Barbara Alberini, la presidente dell'U.S. Cannetese Milva Monica Iaconelli insieme a vari appassionati rappresentanti del gruppo, e il presidente dell'Ass. Fuorigioco Francesco Zucca. Numeroso il pubblico presente accompagnato dalla vivacità di una delegazione di allievi dell'Istituto Comprensivo di Canneto.
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Venerdì 23 Maggio 2014
Speciale Sposi
Verso le nozze: occhio alla burocrazia
A pochi mesi dal gran giorno è bene ricordarsi dei documenti, che sono diversi per chi sceglie di sposarsi in Comune o in chiesa
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hi ha deciso di sposarsi nel 2014 starà ormai definendo gli ultimi preparativi per la cerimonia: dalle fedi ai fiori, ma anche le ultime questioni burocratiche, come le pubblicazioni in chiesa. La burocrazia, in effetti, è un fattore da non trascurare: per il matrimonio non servono molti documenti, ma quelli necessari non vanno dimenticati. DOCUMENTI PER IL MATRIMONIO CIVILE Oggi per il matrimonio civile, occorre che uno dei due fidanzati, circa due mesi prima del matrimonio, si rechi presso l'ufficio di Stato Civile del Comune di residenza, per firmare un documento (con i dati personali degli sposi), chiedente l'appuntamento per la promessa di matrimonio. Sarà l'ufficio stesso a richiedere tutta la documentazione che necessita, dopo di che contatterà personalmente i futuri sposi per fissare con loro la data del giuramento. A questo punto tutto è pronto per il Consenso. Per questo occorrono un testimone e un genitore, (entrambi muniti di un documento di identità valido), in assenza del genitore occorre una copia integrale dell'atto di nascita, rilasciata dal comune di nascita, tale documento si richiede o personalmente o tramite un parente munito di un documento di identità del richiedente. I testimoni possono essere anche gli stessi che presenzieranno al matrimonio. Le pubblicazioni verranno esposte per 8 giorni consecutivi alla porta della casa comunale (nei comuni di residenza di entrambi gli sposi); nell'atto saranno indicate le complete generalità degli sposi ed il luogo ove intendono contrarre matrimonio. Funzione della pubblicazione è quella di portare a conoscenza di tutti l'intenzione dei nubendi di contrarre matrimonio affinché chiunque vi abbia interesse possa fare opposizione. Concluse le pubblicazioni gli sposi dopo quattro giorni otterranno il "nulla osta" al matrimonio che per essere valido dovrà essere celebrato entro 180 giorni, pena la decadenza di validità dei certificati. Casi particolari. • Per il matrimonio con o tra minorenni ma che abbiano almeno 16 anni: occorre il decreto di autorizzazione del Tribunale dei minore. • Per il matrimonio con un divorziato o entrambi: occorre copia integrale dell'atto di matrimonio precedente, completa dell'annotazione della sentenza di annullamento; Tale annotazione viene rilasciata dal Tribunale del comune dove e' stato celebrato il matrimonio, previa autorizzazione della Procura della Repubblica
Gli ultimissimi preparativi
Un mese prima • Gli sposi si recano al Comune per la promessa e le pubblicazioni. • Gli sposi fanno stampare i menù (se non compreso nel servizio del rinfresco). • Gli sposi iniziano ad organizzare la disposizione dei tavoli e compilano il tableaux. Tre settimane prima • Gli sposi fanno un sopralluogo della chiesa e del luogo del ricevimento. • Gli sposi confermano i musicisti e i cantanti per il rito e il ricevimento. • La sposa acquista il cuscinetto portafedi.
competente. • Per il matrimonio con o tra cittadini stranieri: occorre il nulla osta del Consolato o dell' Ambasciata del paese di origine. DOCUMENTI PER IL RITO RELIGIOSO Per il rito religioso gli sposi dovranno procurarsi oltre ai documenti necessari per il matrimonio civile anche questi documenti: • Certificato di Battesimo: da richiedere nella parrocchia in cui è avvenuto il battesimo. • Certificato di cresima: nel caso in cui sul certificato di battesimo sia menzionata anche la data della cresima non c'è bisogno di un ulteriore documento, se così non fosse, lo si deve richiedere nella parrocchia in cui si è stati cresimati. Se non si è stati cresimati occorre ricevere il sacramento prima del matrimonio • Certificato di libero: occorre solo se uno degli sposi o ambedue, dopo il compimento del 16° anno di età, abbiano vissuto almeno un anno in una diocesi diversa da quella dell'attuale domicilio. • Attestato di frequenza del corso matrimoniale: l'attestato garantisce l'avvenuta frequenza, da parte degli sposi, del corso prematrimoniale che si svolge con modalità e frequenza diverse a discrezione delle varie parrocchie. Ottenuti tutti i documenti, i fidanzati devono presentarsi nella parrocchia prescelta. Il parroco stabilirà una serie d'incontri per la preparazione al matrimonio per dichiarare il
suo consenso alle nozze. Dopo tale colloquio verranno affisse le pubblicazioni religiose che dovrannoessere visibili per otto giorni presso la Parrocchia ove saranno celebrate le nozze. Per sposarsi in una chiesa diversa da quella degli sposi occorre il nulla osta ecclesiastico da richiedere al Vicariato. Requisiti richiesti dalla legge per contrarre matrimonio: • Aver compiuto il 18° anno d'età per entrambi; tale età può essere abbassata a 16 anni con decreto del Tribunale dei Minori a condizione che il giudice abbia accertato la maturità psichica del minore e che incorrano gravi motivi. • La sanità mentale per cui l'interdetto per infermità di mente non può contrarre matrimonio. • La libertà di "status" cioè la mancanza di un vincolo derivante da un precedente matrimonio che abbia effetti civili. • L'inesistenza di rapporti di parentela o affinità tra gli sposi. • La donna deve attendere almeno 300 giorni dallo scioglimento o l'annullamento o la cessazione degli effetti civili del precedente matrimonio. Non dovrà attendere tale termine se: il matrimonio sia stato dichiarato nullo per impotenza di uno dei coniugi; quando il matrimonio non è stato consumato; quando lo scioglimento è avvenuto dopo tre anni di effettiva separazione.
Due settimane prima • Gli sposiverificano le adesioni al ricevimento, eventualmente sollecitando gli indecisi. • Gli sposi confermano il ricevimento con il numero preciso degli invitati. • Gli sposi verificano l'arrivo delle bomboniere. • Lo sposo ritira le fedi, sceglie e ordina il bouquet. Durante l’ultima settimana • Gli sposi ritirano l'abito e gli accessori, che vanno verificati nei minimi dettagli. • Gli sposi prendono appuntamento con il parrucchiere per l’ultimo ritocco di taglio e il colore dei capelli. • Gli sposi confermano tutti gli appuntamenti per il giorno della cerimonia: parrucchiere, estetista, autista, fotografo, fiorista, musica in chiesa, intrattenimento al ricevimento. • Gli sposi preparano la valigia per il viaggio di nozze. • Gli sposi incaricano qualche parente o amico di occuparsi dei dettagli il giorno della cerimonia. Un giorno prima • Gli sposi controllano il luogo del ricevimento: disposizione dei tavoli, le decorazioni i segnaposto. • La sposa affida ad una persona di fiducia l’occorrente per ritoccare il trucco, un paio di scarpe “comode” e un paio di calze di riserva. Poche ore prima • La sposa si fa mettere a punto pettinatura, trucco, manicure prima di indossare l’abito. • Gli sposi indossano i loro abiti da cerimonia. • La sposa riceve il fotografo e si fa fotografare nella sua casa. • Lo sposo consegna al testimone le fedi nuziali. • Lo sposo prepara l’offerta per la chiesa, in busta. • Lo sposo fa consegnare il bouquet a casa della sposa.
Speciale Sposi “Per evitare di trovarvi con l’acqua alla gola portatevi avanti e non aspettate l’ultimo momento per scegliere i cadeaux de mariage, aprite la vostra lista nozze”: questa la regola del perfetto matrimonio, secondo il celebre Enzo Miccio. Una scelta originale per la lista nozze è quella legata al design e all'illuminazione. Bertolotti Illuminazione offre a tutti gli sposi questa opportunità. Oggi oltre alla possibilità di depositare la vostra lista direttamente al punto vendita, potete creare la vostra Lista online, scegliendo pezzo per pezzo per "comporre" la vostra casa con gusto ed eleganza. "La nostra consulenza sarà gratuita - fanno sapere dall'azienda -. Infine, basterà cliccare per dare vita ad una lista creata su misura per voi
Venerdì 23 Maggio 2014
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Luce e design nella vostra lista nozze
e per i vostri invitati nell'area wedding. In questa area del sito, potrete verificare quali regali sono già stati acquistati e quali sono ancora disponibili, seguendo così lo stato d'avanzamento della vostra lista, e ogni qualvolta vi verrà fatto un regalo, riceverete una notifica direttamente sul vostro indirizzo di posta elettronica". La lista potrà essere modificata dagli sposi in qualsiasi momento. "Anche i vostri invitati potranno comodamente visionare da casa la vostra lista e decidere se acquistare i vostri regali dal nostro sito, pagando tramite boni-
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fico bancario, o direttamente presso il nostro showroom spiega ancora l'azienda -. I regali presenti in lista inoltre, potranno essere divisi in quote libere, in modo da offrire a tutti la possibilità di partecipare ai regali, anche quelli più impegnativi. A fine lista potrete decidere se acquistare o meno i regali che i vostri invitati non avranno scelto, e al momento della chiusura Bertolotti Illuminazione, ti regalerà un buono acquisto pari al 5% del valore della tua lista relativo ai prodotti acquistati. I regali possono essere ritirati in base alle vostre esigenze previo accordo col punto vendita. Oltre alle luci puoi aggiungere anche sedie e complementi perche' Bertolotti Illuminazione oggi è anche arredo!
La casa degli sposi: attenzione alle tempistiche P rima di arrivare al gran giorno bisogna essere certi che tutto sia pronto, a partire dalla casa in cui si andrà ad abitare. Vediamo allora come fare ad arredare la casa in maniera rapida e sicura. Che si tratti di un monolocale o di un maxi appartamento, la cosa fondamentale è che le scelte in fatto di arredamento seguano tutte lo stesso stile, in modo da dare armonia e continuità all’ambiente. Il gusto dei futuri padroni di casa deve essere la bussola per guidare la scelta, ma attenzione a non esagerare e soprattutto prima di decidere visitate più negozi possibili e soprattutto a non scordare nessun particolare. Verificate il reale ingombro dei mobili che avete scelto, per visualizzare meglio l’aspetto finale della casa. I più tecnologici potranno cimentarsi con i rendering e le configurazioni di arredamento virtuale disponibili online, ma un metro e un rotolo di nastro di carta restano sempre un’alternativa efficace. Una volta che si è deciso con chiarezza quello che si vuole e soprattutto la disposisione del mobilio nella casa, si possono iniziare a chiedere e preventivi. Può essere utile tenersi aggiornati su sconti, promozioni e vendite speciali negli outlet o dopo le fiere: con un po’ di fortuna si può arrivare a risparmiare fino al 60% del prezzo. Fondamentali sono le luci: a questo proposito il
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supporto di un professionista dell’illuminotecnica potrebbe rivelarsi una spesa tutt’altro che superflua. Evitare di ritrovarsi senza prese e punti luce nei posti giusti non ha prezzo. Attenzione alle tempistiche: inutile pensare di differire nel tempo l’arrivo dei nuovi mobili. Solitamente anche chi ha ordinato tutto con il dovuto anticipo, spesso ci si troverà con una serie di consegne a pochi giorni l'una dall'altra, magari proprio a ridosso del giorno del matrimonio. In questi casi è indispensabile mantenere la calma, cercando di non sovrapporre nello stesso giorno le strutture che richiedono molte ore per essere montate. E se non fate in tempo a preparare tutto entro il giorno delle nozze? Nessuno problema. Per i primi tempi sarà sufficiente pensare soltanto alle cose essenziali e tutto il resto verrà arredato ed ordinato con calma nei mesi successivi all'insediamento. Le cose essenziali sono innanzitutto l'arredamento della cucina e della camera da letto. In un secondo momento, con calma, ci si potrà dedicatr al salone ed alle altre stanze. Anche il bagno andrà sistemato a dovere, mentre tende e lampadari possono aspettare. Potrete sceglierli con cura, affrontando la spesa con i soldi che gli invitati vi avranno donato, come regalo per il matrimonio.
Speciale Playoff Lega Pro
Cremo a Bolzano per restare in corsa
Semifinale di ritorno domenica in Alto Adige che mette in palio la finale: serve una grande prestazione
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di Matteo Volpi
i ritorna lì, al “Druso” di Bolzano, tempio di mille battaglie in cui domenica sarà vietato sbagliare. Il cammino non certo brillante delle ultime settimane, a differenza di quello che vuol farci credere mister Dionigi, non aiuta certo ad essere ottimisti. Da un mese e mezzo a questa part, la Cremonese non ha di fatto più vinto una gara al novantesimo. L’ultima vittoria nei tempi regolamentari risale infatti al 13 aprile scorso (2-1 in casa con il Vicenza), nonostante la sofferta esultanza al termine della lotteria dei calci di rigore contro l’AlbinoLeffe. Dopo un buon inizio, la cura Dionigi di fatto si è bloccata: molti giocatori sono logicamente stanchi, anche perché sono stati ruotati poco ed ora si tratta di raccogliere tutto quello che si ha, per quello che purtroppo dovrebbe essere l’ultimo sforzo. In compenso, rispetto a qualche mese fa, il popolo grigiorosso è tornato a crederci in modo forte. Per la trasferta di Bolzano saranno in molti a mobilitarsi per iniettare la giusta carica ad una squadra che nei momenti del bisogno ha senza dubbio il suo dodicesimo uomo in campo. Per contro, tuttavia, ci sarà un avversario molto ostico. Il Südtirol visto domenica scorsa allo “Zini” è senza dubbio una bella squadra, ben orchestrata tatticamente da mister Rastelli, vivace in fase offensiva, ma magari meno esperta per gare di questa importanza. Domenica, in casa grigiorossa, ci sarà davvero bisogno di tutti. Anzitutto dei titolari, tra cui mancherà sicuramente Caracciolo per squalifica (probabile in questo senso il ritorno al centro della difesa di Minelli), ma anche di chi magari entrerà in corsa come Casoli, pronto ad entrare in corsa sulla destra per provare a cambiare marcia, Caridi in qualità di jolly offensivo e perché no, forse proprio del temuto ex Campo, elemento in grado di trovare sempre e comunque la giocata vincente. Aldilà dei nomi, però, servirà soprattutto la voglia di fare l’impresa e di dare una soddisfazione meritata a tutti quei tifosi che faranno mille sacrifici per non far mancare il loro apporto, come sempre è stato nei momenti importanti. Questa Lega Pro sta ancora stretta ai progetti grigiorossi, oppure no? E’ ora di giocare a carte scoperte.
domenica a bolzano ore 18
AVOGADRI
MARTIN VERATTI
ABBATE
MINESSO
BRUCCINI BASSOLI FACCHIN
CORAZZA
PEDERZOLI
DELLA ROCCA ARMELLINO
minelli
BREMEC
KIEM TURCHETTA
BRIGHENTI
PALERMO BERGAMELLI
FINK
VISCONTI
CAPPELLETTI
Il gol del pareggio di Visconti (fotoservizio Luigi Dassi)
arbitro: RIPA DI NOCERA INFERIORE
4-3-3 allenatore: CLAUDIO RASTELLI DIRETTA SU raipsort
allenatore: DAVIDE DIONIGI 3-5-2
fonte: Wikipedia
Le semifinali dei playoff di Prima Divisione sono in programma il 18 e il 25 maggio. La finale, invece, si giocherà il 1° e il 7 giugno: la vincente sarà promossa in serie B.
I grigiorossi sotto la curva
Speciale Champions League
Sfida fratricida dal pronostico incerto
Il Real insegue il decimo trionfo, mentre l’Atletico vuole accomodarsi sul trono europeo per la prima volta
S
di Fabio Varesi
contro fratricida e tra titani. Per la prima volta nella storia della “coppa dalle grandi orecchie”, due squadre della stessa città sono protagoniste della finale che mette in palio il titolo europeo per club. In passato, ci sono state alcune finali tra due formazioni della stessa nazione (tra le quali Milan-Juve nel 2003), mentre il derby di Milano è andato in scena a livello di semifinali. Un evento straordinario, anche per la qualità delle contendenti, che hanno meritato di giorcarsi l’atto conclusivo della Champions League, in programma sabato sera a Lisbona. Di fronte il Real Madrid di Carlo Ancelotti (alla sua quarta finale di Champions, due delle quali vinte) e il sorprendente Atletico Madrid di Diego Simeone, che dopo aver vinto la Liga, punta ad una fantastica doppietta, che si aggiungerebbe al trionfo in Europa League datato 2012. Un cerchio magico iniziato proprio con l’arrivo di Simeone alla guida dei Colchoneros, rimasti ai vertici europei malgrado la cessione eccellente di Falcao, perfezionata l’estate scorsa. Difficile azzardare un pronostico. Per il Real la vittoria della decima Champions è diventata un’autentica ossessione, che dura dal 2002 (data dell’ultimo successo arrivato grazie a una magia di Zidane contro il Bayer Leverkusen). Neppure Mourinho ha centrato l’obiettivo, che può diventare realtà grazie alla sapiente regia di Ancelotti, bravo a sopportare i malumori di una piazza ambiziosa e che non accetta di arrivare seconda. Ma sul prato dello stadio do Sport di Lisbona, il Real non potrà disporre di Cristiano Ronaldo, che arriva alla finale non al meglio, anche se lo staff medico delle Merengues farà di tutto per permettergli di essere protagonista davanti ai propri connazionali. Anche altri giocatori del Real non stanno benissimo, ma partite come queste fanno dimenticare i piccoli acciacchi. Non va meglio all’Atletico, che nell’ultimo e decisivo turno della Liga (al Camp Nou di Barcellona) ha perso il bomber Diego Costa, sicuramente assente sabato sera, a causa di una lesione muscolare di primo grado al bicipite femorale della coscia destra. Al suo posto giocherà David Villa, abituato ad essere decisivo nelle partite che contano, soprattutto con la Spagna. Per l’Atletico (in finale di Champions dopo 40 anni) è l’occasione delle vita e i giocatori di Simeone non hanno alcuna intenzione di farsela sfuggire.
SABATO LISBONA ORE 20.45
COENTRAO ARDA TURAN
DI MARIA
JUANFRAN
BALE VARANE CASILLAS
GABI
MODRIC
ISCO
SERGIO RAMOS
MIRANDA
VILLA
COURTOIS
RONALDO
GODIN RAUL GARCIA
THIAGO
KHEDIRA CARVAJAL
Carlo Ancelotti, tecnico del Real
KOKE
FELIPE LUIS
ARBITRO: BJORN KUIPERS (OLANDA)
ALLENATORE: CARLO ANCELOTTI
fonte: Wikipedia
DIRETTA SU CANALE 5
ALLENATORE: DIEGO SIMEONE 4-4-2
Diego Simeone, tecnico dell’Atletico
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Salute
Venerdì 23 Maggio 2014
GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito:
ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Sollievo, domenica 25 maggio concerto al Cittanova per la giornata nazionale Domenica 25 maggio si celebrerà anche a Cremona la XIII Giornata Nazionale del Sollievo. L’evento è stato istituito nel 2001 con direttiva del presidente del Consiglio dei Ministri per “promuovere e testimoniare, attraverso idonea informazione e tramite iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale, non potendo giovarsi di cure destinate alla guarigione”. La città di Cremona pioniera in Italia nella attività di cure palliative, grazie alla fattiva collaborazione fra Azienda Ospedaliera e Associazione Cremonese per la Cura del
esibirà in un repertorio per l’appunto vario sia nel genere che nella orchestrazione, con un programma definito solo a grandi linee, spaziando dalla musica classica alla musica leggera. Il concerto sarà preceduto dal saluto della direttrice dell’Ospedale, Simona Mariani, e del direttore dell’Accd, Antonio Auricchio. Introdurrà la giornata un intervento della dottoressa Donatella Giannunzio, direttore dell’unità operativa di Terapia del dolore. Seguirà poi l’intervento di Laura Gamba, musicoterapeuta, sul tema “La musica come sollievo”. Infine sarà la volta del concerto.
Dolore – Accs, ha ogni anno proposto iniziative sempre diverse per la celebrazione della giornata nazionale del sollievo. Quest’anno si è pensato ad una iniziativa musicale per introdurre il tema della musicoterapia, disciplina di grande valore e di grande utilità nel sollievo dalla sofferenza. L’Azienda Ospedaliera di Cremona insieme ad all’Associazione Cremonese per la Cura del Dolore ha organizzato il concerto della Orchestra Sinfonico Popolare del Cambonino, diretta dal Maestro Hector Raul Dominguez, preceduto da una piccola introduzione sui temi della giornata. L’appuntamento è al Cittanova alle 11. L’Orchestra si
Tornano le ondate di caldo: maggiormente a rischio sono gli anziani. Fondamentale l’idratazione
Rischio colpi di calore: come prevenirli
C
Laura Bosio
ome i meteorologi avevano promesso, la prima ondata di caldo ha raggiunto anche l'Italia, con temperature estive. Un momento che molti aspettavano, ma che per alcuni porta con sè diversi rischi, soprattutto per gli anziani. «I più esposti al rischio sono quegli anziani non più completamente autosufficienti, magari sprovvisti di quelle reti famigliari e sociali di sostegno o che comunque non vengono seguiti adeguatamente - evidenzia il dottor Giorgio Ragni, direttore dell'unità operativa di medicina generale Day Hospital Oncologico dell'ospedale Oglio Po -. Ad aggravare la situazione, spesso queste persone soffrono di patologie, come il diabete, l'ipertensione, il deterioramento cognitivo, che incrementano i rischi. Le frequenti ondate di calore a cui negli ultimi anni assistiamo sempre più spesso nel periodo estivo, con altissimi picchi di umidità nelle nostre zone, possono dare luogo a disturbi di vario genere: crampi, vertigini, senso di svenimento. Fino ad arrivare al rischio maggiore, ossia il colpo di calore». Come riconoscerlo? «Vi sono dei sintomi indicativi. Il paziente lamenta mal di testa, senso di vomito, debolezza diffusa, alterazione del battico cardiaco, pallore eccessivo della pelle, che risulta disidratata. A volte si ha anche perdita di coscienza. Si tratta di sintomi evidenti, che è necessario imparare a riconoscere. Si tratta di uno scompenso funzionale generalizzato, a volte aggravato dalle patologie già esistenti». Perché gli anziani sono più a rischio? «A parte le condizioni di maggiore fragilità che sono sotto gli occhi di tutti, anche il fatto che prendano molti farmaci, specialmente diuretici, è un problema non da poco: questi infatti provocano disidratazione; una condizione che è poi aggravata dal fatto che l'anziano normalmente consuma poca acqua. Per un giovane è più facile combattere la disidratazione, mentre un anziano difficilmente mette in atto autonomamente le misure preventive, come appunto bere molto».
A cosa bisogna stare attenti, allora? Come abbiamo detto, fondamentale è l'idratazione. Gli anziani difficilmente bevono più di mezzo litro di acqua al giorno, mentre bisogna fare in modo che ne consumino di più, anche inducendoli a bere succhi di frutta o altri liquidi. Le persone anziane, infatti, perdono i meccanismi di adattamento al caldo, non hanno più la capacità di sudare, né lo stimolo della sete e pertanto è necessario che chi si prende cura di loro li spinga a bere, anche quando non ne hanno voglia, in quanto il meccanismo della disidratazione si attiva silenziosamente ed ha come unico avviso la graduale diminuzione della diuresi. Anche il consumo di frutta e verdura aiuta a mantenere la persona idratata. Altra cosa impotante è fare in modo che gli ambienti in cui vive l'anziano siano sempre ben ventilati. I ventilatori possono fornire refrigerio, anche se sarebbe meglio riuscire a climatizzare l'abitazione. E' anche bene tenere un termometro nel luogo in cui si trova l'anziano, per mantenere controllata la temperatura, e fare in modo che rimanga nelle stanze più fresche della casa. Nelle ore più calde, se non si ha un condi-
a cura della dottoressa Annalisa Subacchi Nutrizionista albo Sez. A n° 061604 Master Nutrizione Fitness e Sport, Diete personalizzate, test intolleranze alimentari, celiachia, breath test al lattosio Gentilissima dottoressa Subacchi sono la Sig.ra Giovannina ed ho 67 anni finiti, peso Kg. 65, altezza m.1,50 e le mie giornate le trascorro tra i movimenti normali che si fanno per pulire una casa, lavoro andando a lavoro in auto e spesso sono davanti al pc per scrivere fatture e conti. Le sarei grata se potesse illustrarmi una dieta per la mia età, non Le nascondo che mi fa paura la vecchiaia, soprattutto vorrei arrivarci nel migliore dei modi. Quanto dovrei pesare? La informo che prendo da diversi anni una pillola la mattina per la pressione. Rispondendo alla sua domanda, posso dire che la sua è una condizione di sovrappeso abbondante, avendo un indice di massa corporeo di 28,8. Purtroppo, il lavoro che esercita non la aiuta in quanto trascorre parecchio tempo davanti ad un computer. Per compensare questo dovrebbe cercare di sfruttare tutte le occasioni che ci possono essere nella sua giornata per muoversi, come parcheggiare più lontano e fare un po’ di strada a piedi o ritagliarsi ogni giorno almeno 20-30 minuti per attività aerobica come passeggiate sostenute o tapis roulant o cyclette. In merito alla sua alimentazione Le posso comunque consigliare di abbondare con frutta e verdura (5 porzioni al giorno), di limitare il consumo di grassi e zuccheri. Mantenga uno stile di vita sano sia dal punto di vista alimentare sia dal punto di vista del movimento. La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it • oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it www.nutrizionistabiologo.it • Facebook: Lisa Nutrizionista • Cell. 366-4759134 La dottoressa Annalisa Subacchi riceve a: CREMONA: poliambulatorio MEDICENTER Cremona 0372-434988 GADESCO PIEVE DELMONA: Poliambulatorio MED c/o Ipercremona2 0373-803801 CREMA Poliambulatorio SANTA CLAUDIA c/o ipercoop GranRondo’ 366-4759134 MANERBIO Poliambulatorio Minervium Via Verdi 64 - Manerbio 366-4759134
zionatore in casa, può essere opportuno fare bagni e docce o comunque frequentare ambienti condizionati possono aiutare l'organismo a sopportare meglio il caldo quando si torna a essere esposti a esso. Naturalmente bisogna assolutamente evitare di uscire nelle ore più calde: le passeggiate all'aperto devono essere limitate alle ore mattutine o serali. Bisogna prestare grande attenzione anche alla dieta, preferendo pasti leggeri, ricchi di frutta e verdura, perché apportano acqua, vitamine e sali minerali. Cosa bisogna fare in caso di emergenza? «E' bene intervenire tempestivamente, imparando a riconoscere i sintomi. Se si nota che qualcosa non va è bene controllare il battito cardiaco, l'idratazione della pelle, ecc. Nel caso vi sia in atto un colpo di calore, bisogna allertare i soccorsi medici. Il paziente viene ricoverato e reidratato immediatamente, attraverso una soluzione glucosalina, che gli permetta di reintegrare le perdite di liquido. Se il paziente non ha perso conoscenza bisogna portarlo a bere, almeno due litri di acqua al giorno».
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile naturopata, leggo da tempo la sua rubrica con interesse e curiosità ed ho notato che ha un modo un pò inusuale di affrontare i temi che le vengono sottoposti. Mi spiego meglio: se io leggo una qualsiasi rivista a una domanda vengono dati almeno dieci rimedi in risposta, lei fa l'opposto, vorrei capire meglio se possibile, perchè mi incuriosisce questo suo modo. Spero in una risposta, nell'attesa le invio i complimenti e cordiali saluti. Rosa Maria Gentile signora Rosa Maria, la professione del Naturopata con indirizzo psicosomatico insegna che: esclusa dal punto di vista strettamente medico (clinico) una patologia, la ricerca deve essere fatta con un altro punto di vista , che è quello del linguaggio del corpo. Se Il naturopata si approccia al malessere considerando l'uomo come: corpo-mente-cuoreanima, quello che non c'è a livello clinico, c'è sicuramente a livello emozionale e quindi il disagio è l'espressione di qualcosa che non è in armonia con tutto quello che una persona è. Il lavoro del naturopata con indirizzo psicosomatico non è quello di sedare il sintomo , ma di accompagnare la persona affinchè comprenda il motivo dello stesso e questo spesso è sufficiente perchè il malessere scompaia. Consigliare un rimedio non è risolutivo , ma comprendere il perchè dei propri disagi sì. Naturalmente non viene escluso l'uso di uno o più rimedi se ritenuti necessari, ma senza escludere il percorso di comprensione. Capire chi siamo, cosa vogliamo, cosa abbiamo perso , quali erano i nostri sogni, ecc, capire questo ci aiuta a ritrovare la nostra autenticità ed anche il nostro star bene nel mondo e con il mondo. Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
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Taccuino
Venerdì 23 Maggio 2014
NUMERI UTILI Cremona
Via Livrasco, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 giugno
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291
Via del Maris Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 14 Agosto
Via Rosario, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 maggio
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -
Via volontari del Sangue, via Paracaccia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 giugno
Via Delle Industrie, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 13 Giugno
PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307
Via Giuseppina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 13 Giugno
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427
Via Poffa via Largo Bernini via Carena Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 11 Luglioh
POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
Via Pernice Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Maggio
• Via Volontari del Sangue, Via Paracaccia - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 30 giugno). • Via Livrasco - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista: 30 giugno). • Via delle Industrie, 31 - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista 13 giugno).
NUMERI UTILI Crema
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
NUMERI UTILI Casalmaggiore
COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 CENTRO PER L’IMPIEGO Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
• Via del Maris - cantiere per la ristrutturazione della fognatura e della condotta dell'acqua potabile (fine prevista: 14 agosto). • Via Poffa, Via Largo Benini, Via Carena - cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano (Fine prevista: 11 luglio). • Via Rosario - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista: 30 maggio).
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222
Arrostini di pollo al brandy con le mandorle INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 4 arrostini di pollo • Sale e pepe • Olio extravergine di oliva • Brandy • Rosmarino • Salvia • Una cipolla • Un cucchiaino di miele • Una manciata di mandorle
• Regolate di sale e pepe. • Diluite un cucchiaino di miele in poca acqua calda, quindi versate il tutto sugli arrostini, coprite e lasciate cuocere per circa 40
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116
OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
Il pesce
Filetti di trota in crosta al basilico • 6 cucchiai d'olio extravergine d'oliva • Sale, Pepe • Insalata o patate prezzemolate per accompagnare.
minuti (i tempi di cottura dipenderanno dalla dimensione degli arrosti). • Servite gli arrostini caldi e cosparsi del loro sugo.
Polpettine profumate al coriandolo
MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423
INGREDIENTI
PER 4 PERSONE • PREPARAZIONE
• Uno spicchio d'aglio • 400 g di ceci • Un cucchiaino di coriandolo • Olio di semi di arachidi • Una cipolla • 2 cucchiaini di semi di cumino • Sale e pepe
• Frullate i ceci con una cipolla, uno spicchio d'aglio, 2 cucchiaini di cumino e un cucchiaio di coriandolo fresco tritato fino a ottenere un composto omogeneo. • Salate, pepate e lasciate riposare il composto in frigo per un'ora, quindi formate tante polpette grosse come un'albicocca e friggetele in abbondante olio ben caldo. • Sgocciolatele con un mestolo forato, passatele su carta assorbente a perdere l'unto in eccesso e servitele.
DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029
OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
INGREDIENTI • 4 filetti di trota salmonata • 6 fette di pancarre o pane casereccio • Un ciuffo di basilico
MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416
TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434
PROCURA Centralino: 0372-548233
• Via Giuseppina (tratto V.Buoso da Dovara-V. Gelsomino) - cantiere per la ristrutturazione della linea dell'illuminazione pubblica (fine prevista: 13 giugno). • Via Pernice - cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano (Fine prevista 31 maggio). • Via Lucchini - cantiere per la ristrutturazione della condotta del teleriscaldamento (Fine prevista: 6 giugno).
Ricette
• Affettate la cipolla sottile, quindi mettetela a rosolare in un tegame dai bordi alti con poco olio, insieme a salvia e rosmarino. • Tritate le mandorle e aggiungetele al composto, facendo rosolare ancora qualche minuto. • Aggiungete quindi gli arrostini di pollo e lasciate cuocere per cinque minuti, facendo rosolare bene su tutti i lati. • Aggiungete ora circa mezzo bicchiere di brandy e lasciate sfumare.
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511
PREPARAZIONE • Eliminate la crosta dal pane e poi frullate la mollica con le foglie di basilico. • Aggiungete l'olio e mescolate. • Fate scottare i filetti di trota da entrambi i lati in una padella antiaderente unta con un filo d'olio. • Disponete i filetti sulla placca rivestita di carta forno, con la pelle rivolta verso il basso. • Regolate di sale e di pepe. • Cospargete i filetti col composto a base di pane e prezzemolo, compattando bene il tutto. • Mettete in forno a 200 gradi per circa 5 minuti. • Servite caldo, accompagnando il tutto con insalata o patate al prezzemolo.
Cultura&Spettacoli
Dal 25 maggio l’Istituto civico musicale “Folcioni” di Settimana Crema propone la “settimana della musica”: 25 maggio 17.30 in sala “G. Bottesini”, classe di pianoforte della musica ore propedeutico; 26 maggio ore 21 in sala “G. Bottesini”, al Folcioni classi di flauto, violino e pianoforte; 27 maggio ore 21
in sala ex Folcioni, classi di organo e pianoforte, 28 maggio ore 21 nei Chiostri del San Domenico, classi di canto moderno e pianoforte moderno; 29 maggio ore 21 in Sala “G. Bottesini” laboratorio jazz e classe di chitarra e il 30 maggio, cori e classi di pianoforte.
Concerto di melodie e canti tradizionali domenica mattina all’Auditorium del Museo del Violino
“Ai preat” rielegge la storia attraverso la musica
E’
dalla redazione
La New London Consort
Festival Monteverdi, chiusura con Pickett
Ultimi appuntamenti del Festival Monteverdi. La chiusura è affidata a Philipp Pickett ed al suo ormai storico New London Consort, sabato sera alle ore 21 all’ Auditorium del Museo del Violino. Lo stesso Pickett, domenica mattina alle ore 11, nel Ridotto del Teatro Ponchielli, incontrerà il pubblico per svelare agli intervenuti aneddoti e curiosità musicali. L’ingresso è libero. IL PROGRAMMA Sabato sera appuntamento con “The banquet of musick”, con musiche di John Playford, William Williams e John Blow. Sul palco la New London consort, composta da Simon Munday (tromba), Penelope Spencer (violino), Sarah Moffatt (violino), Catherine Roddam (viola), Henrik Persson (viola da gamba), Heather Moger (flauto), David Roblou (clavicembalo), Joanne Lunn (soprano), Philip Pickett (flauto e direttore). Come detto, Domenica alle 11 al Ridotto del Teatro Ponchielli, Philipp Pickett e il suo ormai storico ensemble New London Consort allestiscono un banchetto musicale di chiusura per il Festival Monteverdi, intrecciando danze, ouverture e sonate strumentali alle mad songs, uno dei generi più intriganti del teatro della Restaurazione. Cantate in miniature, che mettono in scena le delusioni e i capricci d’amore.
possibile rileggere la storia attraverso la musica? Domenica mattina all’Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino di Cremona (ore 11, ingresso 10 euro), il canto popolare è protagonista di “Ai preat” (in friulano “ho pregato”), un concerto di melodie e canti tradizionali armonizzati da Mauro Zuccante e interpretati dal coro da camera del Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria, sotto la direzione di Marco Berrini e con l’accompagnamento del Quartetto d’archi dell’Istituto. Attraverso 14 brani, “Ai preat” racconta un secolo e mezzo di storia italiana e ripercorre un’esperienza collettiva legata ai tempi e ai luoghi del nostro Paese; in un viaggio fra tradizione e contemporaneità, le canzoni diventano veri e propri documenti storiografici, in grado di far percepire il suono del cambiamento e far rivivere le antiche voci del popolo con gusto, misura, umiltà, emozione. La particolare cura degli
Il concerto “Ai preat”
arrangiamenti e la presenza del quartetto d’archi illuminano di nuova luce le melodie; una fulgida struttura polifonica e una sontuosa ricchezza di timbri, restituiscono la bellezza del testo musicale in una sintesi attuale fra poetica ed estetica. Direttore di coro, direttore d’orchestra e docente di Esercitazioni Corali presso il
Conservatorio Vivaldi di Alessandria, Marco Berrini ha vinto numerosi primi premi nei più prestigiosi concorsi corali internazionali. Ospite di importanti ensemble corali e collaboratore di Enti Lirici, affianca l’attività di direzione ad un intenso impegno didattico. Il Quartetto d’archi del Conservatorio “Antonio Vivaldi” di
Inaugurato il “Casalmaggiore International Music Festival”
Si è svolto sabato scorso, presso il Teatro Comunale di Casalmaggiore, il concerto inaugurale “Journey across Europe” in occasione del quale il “Casalmaggiore International Music Festival” ha presentato al pubblico la sua XVIII edizione. Protagonisti della serata inaugurale del festival, che prenderà il via lunedì 7 luglio, l’ensemble da camera dei Mainzer Virtuosi, giovani musicisti provenienti da Europa e Canada, la coreana Yena Lee, l’ungherese Ágnes Langer, la bulgara Irina Borissova ed infine il kazako Samson Tsoy.
Giovani stelle del panorama internazionale che ritroveremo nel calendario estivo. Un’antologia di brani celebri, quella proposta nel concerto di sabato, da Rossini a Musorgskij e Sarasate sino ai più contemporanei Bartok, Kustovny e Briten, che ha accompagnato il pubblico in un viaggio ideale di suggestioni musicali differenti che preannunciano la stessa cifra distintiva del festival: un incrocio di stili e di generi per offrire al pubblico uno sguardo trasversale sulla musica classica. Anticipato anche il calendario dell’edizione 2014
La saggista Meri Lao ospite al Caffè Letterario
Lunedì sera al San Domenico presenterà il libro “Dizionario maniacale del sette” di Tiziano Guerini Lunedì 26 maggio alle 20.45 al San Domenico, per il Caffè Letterario, incontro con un personaggio straordinario, intervistato da Luciana Cisbani: Meri Lao, un libro “poco normale” per una vita avventurosa. Meri Lao, vissuta molto in America Latina e per il resto del mondo, ha scritto molto. Dopo alcuni libri sul tango, uno sulle sirene ora ci offre un libro dal titolo: “Dizionario maniacale del sette”. Sono parole tratte da una “Bustina di Minerva” che Umberto Eco ha interamente ed eccezionalmente dedicato a questo saggio “non troppo normale”, che gli appassionati di letteratura di Crema avranno modo di sentire raccontato direttamente dall’autrice Meri Lao,
La saggista Meri Lao
saggista, commediografa, pianista, compositrice, 3 cantautrice. Il “Dizionario” contiene 707 voci
e copiose immagini a colori che rintracciano la presenza del numero 7 nelle civiltà più distanti del pia-
neta. Elenchi sgranati di 7 famosi e di 7 poco conosciuti si intrecciano, apportando nuove possibilità combinatorie e inattesi significati. In rigoroso ordine alfabetico si vede il 7 passare dall’insetto alle costellazioni e attraversare la geografia, la matematica, la letteratura, l’arte, la musica, la religione, la scienza, la storia, la psicologia, la retorica, i linguaggi, le fiabe, i giochi, le tradizioni popolari, lo sport, i fumetti, i manga, il cinema. A coronamento di un’esplosiva attività creatrice, Meri Lao ha ricevuto nel 2001 il Premio Tenco per l’opera di diffusione della canzone latinoamericana, nel 2007 il Premio Musica Europa alla Carriera del Versilia Jazz Festival e nel 2008, il premio Capri dell’Enigma – Letteratura”.
Buona partecipazione di pubblico per “Crema del pensiero”
Si è concluso la scorsa domenica il Festival della filosofia di Crema denominato “Crema del pensiero”. Anche questa IX edizione ha visto una buona partecipazione del pubblico, specialmente all’avvio, con la lectio del filosofo Carlo Sini e alla sera del sabato con il teologo Vito Mancuso. Il Comandamento “esplorato” quest’anno – “Non desiderare la donna d’altri” – si presentava oggettivamente ostico per una approfondita riflessione filosofica, eppure tanti sono stati gli argomenti che
hanno interessato gli appassionati. La presenza ormai tradizionale al Festival del filosofo della scienza Giulio Giorello che ha dialogato con il critico cinematografico Fabio Canessa, sabato mattina davanti ad una folta rappresentanza di studenti cremaschi dopo la visione di un filmato di Martin Scorsese sul tema del senso del possesso maschile nei confronti della donna, è stata poi ribadita la domenica mattina con gli stessi protagonisti a discutere dell’ultimo libro dello stesso Giorello, scritto con il genetista
Edoardo Boncinelli “Noi che abbiamo l’animo libero”(ed. Longanesi). L’ultimo incontro ha visto protagonista il filosofo milanese Salvatore Natoli, che ha dispensato da par suo consigli di vita e riflessioni morali. Un’ottima edizione! Intanto questi sono i numeri estratti - a partire dal primo premio della sottoscrizione a premi del Festival: 1) n. 0538, 2) n. 0536, 3) n. 0529, 4) n. 0832, 5) n. 0451, 6) n. 0136, 7) n. 0692, 8) n. 0774, 9) n. 0674, 10) n. 0148, 11) n. 0431, 12) n. 0026.
“Venti di primavera” mercoledì sera Raccontare per vivere, 5ª edizione
Quarto concerto della rassegna concertistica (in programma da maggio a giugno) “Venti di primavera”, promossa dalla scuola di musica “Claudio Monteverdi” di Crema. Mercoledì 28 maggio alle ore 21, sarà la chiesa di San Bartolomeo ai Morti a Crema ad ospitare “Tu chiamale se vuoi... conta-
Alessandria, invece, nasce nella classe di Musica d’Assieme per Archi di Maurizio Cadossi, riunendo nella formazione classica giovanissimi strumentisti (15-16 anni) che, dal 2010, hanno all’attivo esperienze di musica da camera in varie formazioni, grazie alla volontà dei loro insegnanti, Marcello Bianchi e Claudio Merlo.
minazioni”, con musiche di Trullu, Andres, Lupi, Händel, Henson-Conant. Ad esibrsi all’arpa Michela La Fauci, accompagnata da Fabrizio Trullu al pianoforte. L’ultimo appuntamento con la rassegna è poi per venerdì 6 giugno (sempre nella chiesa di San Bartolomeo ai Morti) con “Musica dell’anima”.
Mercoledì 28 maggio alle ore 9.30 in sala Alessandrini a Crema, appuntamento con l’evento annuale “Raccontare per vivere”. Proiezione del documentario riassuntivo realizzato da Gabriele Pavesi. Il progetto “Raccontare per vivere”, ideato dal Centro ricerca Alfredo Galmozzi nel 2010 è giunto alla 5ª an-
nualità, coinvolge studenti e anziani del territorio cremasco. Gli ospiti delle Rsa condividono con i giovani le proprie esperienze di vita, diventando in questo modo testimoni di un’epoca passata e il progetto offre al sistema scolastico l’opportunità di relazionarsi alla storia grazie a una didattica innovativa.
che annovera, tra l’altro il suggestivo Teatro all’Antica di Sabbioneta, città patrimonio Unesco, l’Auditorium Arvedi all’interno del Museo del Violino di Cremona, il Museo Diotti di Casalmaggiore, la sontuosa Reggia di Colorno, residenza nel XVII e XVIII secolo dei Duchi Farnese e poi di Maria Luigia di Parma, moglie di Napoleone, la Rocca Medici a San Giovanni in Croce, fortilizio quattrocentesco trasformato in villa dotata di un pregevole parco all’Inglese; infine, la Chiesa di San Benedetto a Priorato sulla Via Francigena.
Tiromancino live a Crema
Giovedì 29 maggio nel Teatro del San Domenico di Crema, si terrà la “data zero” dei Tiromancino, dopo il loro concertone del 1° maggio in piazza S. Giovanni a Roma, per la loro nuova tournée prodotta da Massimo Levantini per la Live Nation Italia. I Tiromancino proporranno al pubblico una scaletta che spazierà tra i loro indimenticabili successi come “La descrizione di un attimo”, “Due destini”, “Per me è importante”, solo per citarne alcuni e i brani del nuovo disco. Un grande spettacolo curato anche nella parte visiva fin nel più piccolo dettaglio, visti anche l’esperienza e il successo di Zampaglione alla regia, sia sul grande schermo che nei nuovi videoclip. Sul palco Federico Zampaglione (voce, chitarre e piano), Francesco Zampaglione (tastiere, campionatori, moog e chitarre), Francesco Stoia (basso), Marco Pisanelli (batteria) e Antonio Marcucci (chitarre e cori).
Sabato sera festa di piazza del Fatf
E’ arrivato il grande giorno della festa di piazza per la XVI edizione del Franco Agostino Festival. Sabato sera alle ore 20.45 per le vie di Crema e poi al Campo di Marte sfileranno tutte le classi partecipanti al laboratori del Fatf che si sono svolte durante tutto l’anno scolastico sul tema “Noi Sognat(t)ori”. Quattro bande e incursioni teatrali di attori di strada della Compagnia Brincadera e dell’associazione Dimidimitri suoneranno e presenteranno mini spettacoli e installazioni varie con illustrazioni di Riccardo Bianchi sotto la regia di Nicola Cazzalini. Alle 21.45 in piazza Garibaldi a Crema spettacolo “Sogno” della Compagnia dei Folli. Si tratterà, sempre per la regia di Nicola Cazzalini, di un viaggio fantastico fra i molteplici personaggi che popolano il Sogno e la Volta Celeste: uccelli variopinti, strane macchine volanti, astri, mezzi mirabolanti a propulsione pirotecnica...
SPORT
lo lettere@ilpiccologiornale.it CICLISMO
Giro d’Italia Urán Urán in maglia rosa
Ribaltone al Giro d’Italia. Uno straripante Rigoberto Urán Urán ha dominato i 41.9 km della cronometro individuale da Barbaresco a Barolo e ha così conquistato la maglia rosa, ponendo la sua candidatura per la vittoria finale. L’ex leader della
Responsabile Fabio Varesi
corsa, Cadel Evans, ha comunque contenuto il distacco ed è giunto terzo a 1’36” dal vincitore. In classifica generale l’australiano è ora a 37” dal colombiano Urán Urán. Oggi arrivo per velocisti a Rivarolo Canavese, prima delle tappe montane.
Quasi tutti promossi a pieni voti Giudizio positivo anche per coach Cesare Pancotto, che ha pilotato la squadra biancoblu a una tranquilla salvezza
BASKET A Pagelle di fine stagione: i migliori sono stati Woodside, Rich e Jackson. Bene anche Ndoja
P
di Giovanni Zagni
agelle di fine stagione che magari ci aiuteranno a capire quali siano, secondo noi, tra i reduci di questa annata sportiva, soddisfacente per i suoi esiti finali, i giocatori su cui la società potrebbe puntare per una riconferma. Ovvio che il mercato è sempre di difficile lettura, nel qiale i pezzi migliori non sono facili da agganciare, per cui occorre anche un po’ di spregiudicatezza ed un pizzico di fortuna. Poi all’assemblaggio provvederà il coach, che ci auguriamo possa essere ancora Cesare Pancotto, cui non ci sentiamo di dare il voto, ma con questa dichiarazione l’abbiamo già promosso. WOODSIDE Un bravo play con tanto fosforo, cui forse difetta il cambio di ritmo quando occorre, ma certamente giocatore importante: voro 7,5. MARCHETTI Il ragazzino ha trovato spazio e l’ha meritato. Ovvio che debba maturare ancora, ma la testa sembra quella giusta: 6,5. RICH Si è confermato atleta determinante. Forse troppo egoismo in qualche frangente, ma anche capace di “fare squadra”: 7,5. ZAVACKAS Con lui la squadra ha cambiato faccia. Solidità e concretezza su un fisico forse un po’ logoro: 7. JACKSON Dopo un inizio di campionatosottotono è esploso. Fondamentale in attacco: 7,5.
I PLAYOFF
Jason Rich
Ben Woodside (foto Mario F. Rossi)
NDOJA Il professionista che tutti vorrebbero in squadra: 7. JOHNSON Ultimo arrivato, ma quanta voglia e determinazione: 6. CHASE Con i guai che ha superato nel corso della stagione, meriterebbe il massimo dei voti e la riconoscenza di tutti, ma ci pare che gli anni comincino a far sentire il loro peso: sv.
SPRALJA Le caratteristiche sono di una guardia in un fisico da pivot, con quel che ne consegue nel bene e nel male: 6,5: KELLY Bravo nei movimenti offensivi in area, ma incapace di trovare la concentrazione se non per qualche sprazzo. Da rivedere la fase difensiva: 6-. Così anche noi abbiamo riassunto il
nostro pensiero, cercando di essere stati il più obiettivi possibile, magari fin troppo buoni! Comunque spesso, dopo il cambio di allenatore, abbiamo visto anche un buon basket e la salvezza è arrivata in anticipo. Al PalaRadi vedremo ancora la serie A e con i tempi che corrono, non è poco...
Quarti: Milano e Sassari sono ora in vantaggio 2-0
Milano sta scoprendo quanto siano complicati i playoff, anche se affrontati da grandissima favorita. I quarti di finale contro la matricola Pistoia dovevano essere una semplice formalità ed invece, pur vincendo entrambi match casalinghi, in gara 2 ha dovuto recuperare uno svantaggio di 11 punti in avvio del secondo quarto. Poi la qualità dell’Olimpia ha avuto la meglio, ma la sfida di mercoledì sera conferma che Milano dovrà sudarsi l’agognato scudetto, anche se è francamente impensabile che alla squadra di coach Banchi possa sfuggire il 26º trionfo tricolore della sua gloGentile (Milano) riosa storia. Si è portato sul 2-0 anche il Banco di Sardegna Sassari, che in gara 2 ha spazzato via Brindisi, dopo che i pugliesi avevano sfiorato l’impresa in gara 1. Nell’altra parte del tabellone, ha fatto scalpore il ko interno di Siena con Reggio Emilia, a conferma della difficile situazione psicologica dei toscani. NBA Mentre Miami e Indiana si trova sull’1-1 nella finale della Eestern Conference, a ovest San Antonio è avanti 2-0 su Oklahoma (in gara 2 Belinelli ha segnato 8 punti e catturato 7 rimbalzi).
Finale playoff, l’Erogasmet cerca l’impresa BASKET DNC
Sono ore di passione per gli appassionati cremaschi della palla a spicchi. Sabato sera alle ore 21, l’Erogasmet Crema scenderà in campo sul parquet di Lissone per gara 1 delle finali del campionato di Divisione Nazionale C, finale che designerà la seconda squadra promossa dopo la Co.Mark Bergamo. I leoni biancorossi arrivano allo scontro decisivo nelle migliori condizioni possibili, forti di un record di 12 vittorie nelle ultime 14 partite e dopo aver eliminato la favorita Imola in un acceso turno di semifinale. Mai nessuna formazione maschile cremasca era riuscita a guadagnare l’accesso alla quarta serie del basket nazionale (che diventerebbe terza in caso di accorpamento tra Legadue Gold e Legadue Silver, ndr) e l’impresa è stata già sfiorata lo scorso anno, quando gli uomini di Galli si arresero in tre combattuti inconti ad Orzinuovi. Anche in questa stagione la formazione cremasca arriva all’atto finale del campionato con il pronostico contro, in virtù del fatto che, avendo la Cocoon Lissone il vantaggio di poter disputare l’eventuale “bella” sul proprio campo, sarà necessario all’Erogasmet imporsi almeno una volta in trasferta. Interessante il duello tra il talentuoso pacchetto esterni brianzolo, forte del giovane
La grinta del presidente Donarini
playmaker Meroni, a lungo assente per infortunio e tornato in grande spolvero per i playoff, il capitano Formentini e l’ex Cremona e Orzinuovi, Cacciani, giocatori
con molti punti nelle mani e quello cremasco, nel quale oltre al combattivo Cardellini spicca il capocannoniere biancorosso Galiazzo, giocatore talentuoso che può
decidere l’esito del match, ben assistito dalle ali Colnago e Rambaldi. Sotto le plance si ritroveranno due compagni e avversari di tante battaglie, il capitano cremasco Denti e l’inossidabile ala forte biancazzurra Radaelli, ex Vanoli Cremona, quest’anno tornato su alti livelli di rendimento. Più muscolare ed atletico lo scontro tra il centro di casa Danelutti e quello cremasco Persico. Contro una formazione ricca di talento e di alternative, con un roster completissimo, sarà fondamentale per l’Erogasmet riproporre la grande intensità difensiva sfoggiata negli ultimi incontri e la capacità di mantenere la mente ben salda sull’obbiettivo, qualità che ha consentito di porre rimedio alla pesantissima situazione falli nel doppio scontro con Imola. Per favorire l’afflusso dei propri tifosi, il sodalizio cremasco ha organizzato un pulmann per la trasferta brianzola, con partenza dal PalaCremonesi sabato alle ore 18.15 (per informazioni Gloria 3297051523). Manca oramai pochissimo per l'appuntamento con la storia. Marco Cattaneo
PLAYOFF - QUARTI 71 54 55 46 72 50
2
IMOLA
9
Reggio E.
5
CREMA
6
Milanotre
3
LISSONE
8
Nerviano
67 74 73 54 80 55
4
SARONNO
66 76
7
Bologna
56 67
56 71 71 47 78 60
SEMIFINALE 3
LISSONE
4
Saronno
76 65 78 61 72 61
24
Sport
Venerdì 23 Maggio 2014
Serie A Per ora non ha ottenuto la licenza Uefa
Serie B: Empoli e Cesena Formila 1: domenica in lotta per la promozione si corre a Montecarlo
DALL’ITALIA & DAL MONDO
Il Parma rischia l’Europa
(F.V.) Dopo una lotta accesissima e ricca di colpi di scena, la corsa all’ultimo posto per partecipare alla prossima Europa League potrebbe non essersi conclusa con la fine del campionato. Il Parma, giunto sesto (grazie all’errore dal dischetto di Cerci), potrebbe clamorosamente perdere l’Europa, non avendo conseguito la licenza Uefa per la stagione 2015. La società ducale ha già fatto ricorso e il caso verrà discusso il prossimo 28 maggio dall’Alta Corte di Giustizia, ma il Torino spera in un clamoroso ribaltone. Pur meritando il ritorno in Europa, grazie a una stagione incredibile, il Torino è comunque arrivato alle spalle del Parme e sarebbe un delitto che i ducali fossero privati del giusto premio per un’annata sorprendente. Staremo a vedere. Intanto in serie A impazza il “toto allenatori”. La notizia più clamorosa è la scelta di Guidolin di lasciare la panchina dell’Udinese. 38ª E ULTIMA GIORNATA Catania-Atalanta 2-1, Chievo-Inter 2-1, FiorentinaTorino 2-2, Genoa-Roma 1-0, Juventus-Cagliari 3-0, Lazio-Bologna, 1-0 MilanSassuolo 2-1, Napoli-Verona 5-1, Parma-Livorno 2-0, Udinese-Sampdoria 3-3. CLASSIFICA Juventus* 102; Roma 85; Napoli 78; Fiorentina 65; Inter 60; Parma 58; Torino, Milan 57; Lazio 56; Verona 54; Atalanta 50; Sampdoria 45; Udinese, Genoa 44; Cagliari 39; Chievo 36; Sassuolo 34; Catania 32; Bologna 29; Livorno 25. *Campione d’Italia. In Champions, ai playoff di Champions, in Europa League, retrocesse in serie B.
A 180° dalla fine della stagione regolare, solo tre vedetti sono stati emessi: Palermo in serie A, Reggina e Juve Stabia in Lega Pro. Per il resto è lotta fino alla fine per i posti playoff e per evitare i playout. Domenica sera l’Empoli potrebbe essere già in serie A, ma deve vincere sul campo di un Cittadella ancora in corsa per la salvezza e sperare che il Cesena non faccia altrettanto con il Latina. Non facile... 40ª GIORNATA Bari-Cittadella 1-0, Empoli-Novara 3-1, Juve StabiaCrotone 2-2, Latina-Siena 0-3, Modena-Avellino 1-0, Padova-Pescara 2-1, Palermo-Carpi 1-2, Reggina-Cesena 1-2, Trapani-Ternana 2-1, Varese-Brescia 1-2, Virtus Lanciano-Spezia 2-2. 41ª GIORNATA (25-05 h 20.30) Avellino-Reggina, Brescia-Juve Stabia, Carpi-Lanciano, Cesena-Latina, Cittadella-Empoli, Crotone-Trapani, Novara-Varese (24-05 h 20.45), Pescara-Modena (h 18), SienaPadova, Spezia-Bari, Ternana-Palermo. CLASSIFICA PALERMO 82; Empoli 68; Cesena 65; Latina 64; Modena 62; Bari (-4) 64; Crotone 59; Siena (-8), Virtus Lanciano, Spezia 58; Trapani 57; Avellino 56; Carpi 55; Brescia 53; Pescara 51; Ternana 48; Cittadella 45; Varese, Novara 43; Padova 38; Reggina 28 (-1); Juve Stabia 19.
Come Marc Marquez nella MotoGp, anche la Mercedes sta letteralmente dominando la Formula 1. Ormai il duello per il titolo iridato piloti è tra Hamilton e Rosberg, unico motivo di interesse di una stagione ancor più noiosa di quelle che hanno visto il monologo della Red Bull di Vettel. Si perché, in questo caso sono entrambe le monoposto della scuderia tedesca a fare il vuoto. Gli appassionati sperano che sul circuito di Montecarlo, ci possano essere dei colpi di scena, ma visto che nel Gp di Monaco i sorpassi sono cosa rara, se le Mercedes partiranno davanti a tutte, difficilmente falliranno l’ennesima doppietta della stagione. E la Ferrari? A Maranello si pensa già al futuro, ma è chiaro che si fa il possibile per cogliere un risultato di prestigio e il miglior tempo di Alonso nelle prove libere di ieri fa ben sperare. Sabato alle 14 sono in programma le qualifiche (diretta su Sky Sport F1 e differita su Rai 2 alle 18.05), mentre domenica alle 14 spazio alla gara (diretta su Sky Sport F1 e differita Rai 2 alle 21).
Pergolettese in attesa del nuovo allenatore
Dopo la vittoriosa amichevole con la Primavera dell’Atalanta è giunto il “rompete le righe” di un campionato da dimenticare
SERIE D La conduzione tecnica è il primo tassello da porre per la prossima stagione, che si annuncia difficile
P
PLAYOUT
di Tiziano Guerini
rosegue il dopo-campionato della Pergolettese, quasi a voler esorcizzare una conclusione amara culminata con l’immediata retrocessione. L’impressione è quella di voler raccogliere i cocci per cercare una’impossibile ricostruzione delle speranze con cui il campionato era incominciato. Quelle speranze possono certamente essere ricostruite, ma nella dimensione diversa della serie D. Dove ci aspetta un campionato interessante, anche se non di livello paragonabile a quello della terza serie dei professionisti. A meno che, il 27 di maggio, nella riunione del Consiglio Federale della Lega, che darà il via ad una serie di ripescaggi di squadre retrocesse con cui sostituire le squadre che pure avrebbero diritto all’ex serie C, ma che in un modo o in un altro non ne possono sostenere l’onere (are che non saranno poche), arrivino buone notizie. Certo la Pergolettese è in fondo alla lista dei possibili ripescaggi e non sarà facile che capiti l’occasione; né, a dirla tutta, non si sa fino a che punto la dirigenza se lo auguri. A giudicare dai primi accenni in ordine alle cessioni ed agli acquisti, parrebbe proprio che realisticamente ci si pre-
SECONDA DIVISIONE GIRONE A Torres-Forlì 1-0 Cuneo-Porto Tolle 1-2 Gare di ritorno domenica 25 maggio, sempre alle ore 16
SECONDA DIVISIONE GIRONE B Arzanese-Sorrento 4-0 Averna N.-Tuttocuoio 1-1 Gare di ritorno domenica 25 maggio, sempre alle ore 16 A conclusione delle due gare, in caso di parità nel punteggio, si terrà conto della differenza reti. Se la parità persiste. si terrà conto della classifica al termine del campionato. pari ad un onesto campionato di quarta divisione. Alessandro Baggi, difensore del Fanfulla ai primi approcci gialloblu, non ha impressionato e il portiere Mazzetti, già dalla Pergolettese in prestito nello scorso campionato al Crema, dà l’impressione di una scelta minimale.
La Pergolettese impegnata nel corso della stagione
Contro la Primavera dell’Atalanta (risultato 2-1 a favore del Pergo con due gol di Bertazzoli), grande sfoggio di Under con Ardini, Bossi, Nufi e Rancati… In compenso grandi manovre in uscita: oltre alle probabili cessioni di Jovine, Davini, Grandi, Bardelloni – meritevoli di
rimanere fra i professionisti – pare ora aggiungersi il nome di capitan Scietti. In attesa dello svolgersi degli eventi la scelta dell’allenatore. Si vedrà. Le amichevoli che sembravano essere in programma per questo fine settimana sono state annullate e quindi l’im-
pressione è che, con qualche anticipo sulla fine del mese, sia giunto finalmente il “rompete le righe” per la squadra. Una conclusione in tono minore come del resto in tono minore è stato il campionato della squadra cremasca. Non si può che migliorare!
PROMOZIONE
Una scoppola inaspettata che vale la retrocessione in Prima categoria. Che a Soragna non sarebbe stato facile vincere e confermarsi in Promozione si sapeva, nonostante le due nette vittorie nella stagione regolare, ma che già dopo 13 minuti di fatto la disputa fosse in archivio chi poteva sospettarlo? L’unodue dei parmensi è stato micidiale e porta la firma, oltre che della bravura degli attaccanti ospiti, degli errori della retroguardia
La Casalese ripartirà dalla Prima categoria
biancoceleste. La rete che ha sbloccato il risultato è scaturita da una punizione da centrocampo che ha pescato tutto solo a centro area, a pochi passi dalla porta, il centravanti Concari, che ha incornato in rete. Come si possa lasciare solo l’avversario più pericoloso su un cross annun-
ciato è davvero inspiegabile. Pochi minuti dopo il 2-0 è stato ancora peggio: un centrale difensivo non allontana, l’altro sbaglia il tempo dell’intervento; risultato, attaccante solo davanti al portiere e gol. Con tre gol da rimontare (si doveva vincere) si è capito subito che non c’era più nulla da
fare; l’approccio sbagliato alla partita, come già accaduto più volte nel recente passato, ha condizionato pesantemente il match. Gli errori poi non sono finiti lì: Brunoni prima ci ha messo una pezza, poi alla mezzora si è inchinato al tris del Soragna. Il match poi è finito 4-1, con
Mariniello che ha firmato il 12° gol stagionale con la solita punizione dal limite. Il capitano sarà probabilmente uno dei pochi a lasciare Casalmaggiore in estate: ha parecchi estimatori e non sarebbe giusto tarpargli le ali. La società però ha la ferma intenzione di ripartire dal blocco dei giovani
della rosa uscente. Con un anno in più ed una categoria in meno hanno tutto per tentare l’immediata scalata. Certo che sarebbe opportuno che la società coprisse le carenze di organico che hanno creato sconquassi quest’anno (complici, va aggiunto, parecchi infortuni). Ad esempio l’attaccante centrale: il Soragna si era rinforzato sul mercato di gennaio con Concari e Testa, i due attaccanti che hanno fatto la differenza nello spareggio.
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Sport GINNASTICA ARTISTICA
Vanessa Ferrari ora punta a Rio
La farfalla è tornata. Con la grinta dei giorni migliori, la 24enne ginnasta ha conquistato l’oro nel corpo libero (ex aequo con la romena Iordache) agli Europei di Sofia, tornando sul tetto d’Europa sette anni dopo il trionfo di Amsterdam. «Sapevo che potevo farcela - ha affermato al termine della prova - è stata una finale difficile, perché gareggiando ogni giorno non è semplice gestire le forze. Ho fatto un leggero saltello in avanti nella prima diagonale, ma poi sono riuscita a proseguire con la stessa grinta ed è andata bene. Rio 2016? Vediamo, nella ginnastica è importante fare un passo alla volta, ma se va tutto bene io ci voglio provare». E vendicare la beffa di Londra 2012, quando pur giungendo terza a pari merito con la russa Mustafina, non le fu assegnato il bronzo a causa di punteggio d’esecuzione più basso. Una decisione della giuria crudele, che ha privato Vanessa di una medaglia più che meritata.
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Venerdì 23 Maggio 2014
BMX
Sciortino protagonista in Svizzera
Martti Sciortino, allievo secondo anno, è andato a punteggio pieno nella quinta tappa del circuito continentale di categoria Cruiser 24 pollici, svoltasi lo scorso week end nella location di Grandson, bellissima cittadina sul lago di Neuchatel in Svizzera. Dopo aver vinto le batterie di qualificazione e la semifinale, Martti ha posto il sigillo anche nel main-event regalando a sé ed alla squadra (Bmx Action Cremona) una bella soddisfazione sul gradino più alto del podio. Messo in cassaforte l’oro della 24 pollici, l’atleta biancorosso ha tentato la doppietta anche nella categoria olimpica 20 pollici, ma la maggior bagarre unita ad una sbavatura allo start, hanno bloccato di un soffio a Sciortino il pass per la finalissima, terminando al 5º posto in semifinale. Archiviata la trasferta svizzera, le ruote volanti tornano in scena domenica con la terza tappa del “Giro bmx” al bike Air di Vigevano.
Martti Sciortino
Vanessa Ferrari
La Pomì riparte da Valentina Zago
Terminato un campionato ricco di soddisfazioni, la dirigenza casalasca è già impegnata nell’allestimento della squadra
VOLLEY A1 L’attaccante mancina, che tanto bene ha fatto nell’ultima stagione, resta ancora alla Pomì
L
a Pomì Casalmaggiore riparte da Valentina Zago. La società del presidente Massimo Boselli Botturi esce allo scoperto e dà il via alle manovre per la composizione della squadra che parteciperà alla seconda stagione di A1, blindando l’attaccante mancina (di posto due), da tre anni ormai in maglia rosa. Impossibile privarsi di una giocatrice che in tre campionati, due in A2 e l’ultimo nella massima divisione nazionale, ha realizzato complessivamente 1.278 punti, di cui 186 nel fondamentale di battuta che proprio nella stagione di A1 con 45 aces l’ha vista aggiudicarsi il primo posto in classifica al termine della regular season. Numeri da capogiro e che fra l’altro le sono valsi gli interessamenti di numerose squadre italiane e straniere, delle quali la Vbc Pomì ha inteso vincere la concorrenza in rispetto del contratto biennale, stipulato nella scorsa stagione
Valentina Zago in azione
e che ancora la legava alla giocatrice e alla stima e alla fiducia che nutre nei suoi confronti. La stessa Zago, fra l’altro, ha sempre posto la squadra rosa in cima alle proprie preferenze, confermando di
volere completare la sua crescita professionale a Casalmaggiore per pervenire alla definitiva consacrazione ed arrivare ad occupare un posto di prim’ordine tra i migliori opposti italiani. «Siamo sempre
stati fermamente intenzionati a puntare su Valentina – spiega il presidente Boselli – l’abbiamo voluta in rosa sin dal primo anno in A2, perché abbiamo intravisto in lei enormi potenzialità e i riscontri che la stessa giocatrice ha fornito in questi anni, ne sono la riprova. La conferma del nostro opposto dimostra l’intenzione di potenziare la squadra, partendo dai punti di forza dell’ultima stagione e Valentina Zago lo è senza ombra di dubbio». La diretta interessata esterna così la propria soddisfazione: «Quello che mi lega alla Pomì è un rapporto di stima reciproca e continuare a proseguire insieme era ovviamente il mio obiettivo. Lavorare in un ambiente che mi conosce e che mi stima, mi aiuterà a continuare il mio percorso di crescita». Si dividono, invece, le strade della Pomì e di Rossella Olivotto. La centrale trentina si congeda dalla formazione rosa dopo tre ottime stagioni.
Trofeo nazionale al via domenica alla Bissolati NUOTO
Ai Campionati provinciali molti atleti delle nostre società hanno migliorato le loro prestazioni, evidenziando una crescita nel rendimento. Domenica alla Canottieri Bissolati si terrà il trofeo nazionale ed in contemporanea alla Baldesio quello riservato ai Master. Domenica 1 e lunedì 2 giugno sarà poi la volta del Trofeo Stradivari al Centro di via Milano ed il 14-15 giugno la Canottieri Baldesio chiuderà il trittico cremonese. Saranno banchi di prova importanti per i Campionati regionali estivi che si terranno in luglio a Milano. TENNIS La milanese Todaro (Correggio), si è aggiudicata il torneo “Avis” femminile di terza categoria.
Pezzetti e Raimondi trionfano a Pianengo Show dei Visconti BOCCE
di Massimo Malfatto
Ormai è diventata una usanza per la bocciofila Oratorio di Pianengo inaugurare il calendario estivo cremasco. Rispetto alla edizione 2013 un paio di modifiche, una gradevole l’altra un po’ indigesta per gli organizzatori: il tempo mite che ha favorito lo svolgimento della gara, la sconfitta di un giocatore di casa. Nel trofeo “Luigi Saronni” riservato alle categorie A/B bella performance di Luciano Pezzetti. Il trescorese eliminava Alberto Pedrignani (12-10) e Giuseppe Zafferoni con un perentorio 12-1. Conquistava la finale anche Paolo Gatti che s’impo-
Luciano Pezzetti (a sinistra) vincitore categoria A/B
neva nei quarti su Franco Lupi Timini (12-7) ed in semifinale su Alessio Seri per 12-8. Nulla da fare in finale per il portacolori della “Santamaria” sconfitto da Pezzetti per 12-5.
Tutto è pronto per il primo grande evento boccistico cremasco. Domani va in scena il memorial Don Natale Ginelli, gara nazionale a coppie cat. A1/A. Un notevole sforzo organizzativo e finanziario quello della bocciofila Asd Achille Grandi, guidata dal presidente Rodolfo Guerrini, che con questa manifestazione desidera ricordare il parroco della Parrocchia del Sacro Cuore e gli amici scomparsi del circolo. Gara avvincente per la presenza di parecchi campioni.
Parla scannabuese il trofeo “Golden Pack” riservato alle categorie C/D. Sul gradino più alto del podio è salito Natale Raimondi che eliminava, con un doppio 12-9, prima il beniamino
di casa Giuseppe Dognini e successivamente il bresciano Antonio Fusetti. Dall’altra parte del tabellone in evidenza Eros Cazzaniga che nei quarti di finale infliggeva un “cappotto” al sergnanese Gianni Dossena mentre in semifinale superava Alfredo Branchi per 12-4. Match di finale dove Raimondi s’imponeva su Cazzaniga per 12-4. Ha diretto la gara Gianpietro Raimondi, arbitri di finale G. Franco Capetti e Francesco Lanzi. Stasera, direttore di gara Franco Stabilini, finale del memorial Rasseghini e Tersili una regionale individuale organizzata dalla bocciofila Mcl Offanenghese.
(M.M.) E’ una prima parte di annata davvero spumeggiante quella di Roberto e Mattia Visconti che a Pieve d’Olmi hanno conquistato la quinta vittoria, una più bella e convincente dell’altra. Un successo ineccepibile quello ottenuto dalla famiglia vaianese nel memorial “Giuseppe Raineri”, Regionale giunta alla sua ventiduesima edizione ed organizzata dalla bocciofila “Le Querce”. Superati agevolmente Carini e Cantarini (12-3) i portacolori della Achille Grandi s’imponevano sui trescoresi Frattini e Galantini per 12-7 ed in semifinale sconfiggevano Carniti e Lupi Timini per 12-6. Dall’altra parte del tabellone cammino irto di problemi quello di Antonio Pettinari e Stefano Galluzzi che eliminavano Galelli-Cavagnoli (12-10), nei quarti di finale StringhiniDova (12-11) e sempre sul filo di lana avevano la meglio sui compagni di società Miglioli e Reghenzani. Finale a senso unico e netto il successo dei Visconti per 12-5. Ha diretto la gara Vanni Capelli, arbitri di finale Angelo Rotta e Roberto Soana. MEMORIAL ALDOVINI Domani epilogo della gara regionale individuale organizzata dalla bocciofila Tranquillo con il patrocinio della sezione AIDO di Soresina. Tutta la fase finale della manifestazione si svolgerà sulle corsie del bocciodromo soresinese sotto la direzione di Giuseppe Mosconi: il programma prevede l’inizio alle ore 17 con i sei recuperi.
Sabato la Nazionale della Achille Grandi
Iscritte 112 formazioni in rappresentanza di 61 società, 20 comitati provinciali e cinque regionali. Le fasi eliminatorie inizieranno alle ore 14 e questo l’elenco dei bocciodromi con tra parentesi alcuni dei probabili protagonisti e giocatori di casa nostra. Saranno tre i gironi al bocciodromo di via Indipendenza (Manghi, D’Al-
terio G., Ricci, Clementi e Biazzi), due a Caravaggio (D’Alterio P., Paone, Pezzetti) e due al comunale di Cremona dove saranno in campo, tra gli altri, Marco Luraghi, Selogna, Rizzardi, Menghini e Passeri. Le altre batterie si disputeranno alla Grandi (Bagnoli, Paolo Signorini e Caccialanza), a Bagnolo Cremasco
PALLANUOTO
(Maione, Rotundo e Pedrignani), a Casirate d’Adda (Visconti contro Campolungo), a Scannabue (Bocchi) ed a Capergnanica. Gli ultimi due gironi erano previsti in quel di Soresina, ma la concomitanza con un’altra gara (recuperi con inizio alle ore 17) ha costretto gli organizzato-
ri a rinunciare alle corsie soresinesi e a spostarsi su quelle lodigiane della Zeni e del Convegno di S. Giuseppe. Finali in programma in serata sulle corsie della bocciofila organizzatrice di via De Marchi. Direttore di gara sarà il bergamasco Renzo Belotti, assistente Franco Stabilini. Lunedì 26 ancora in risalto la “Achille la Grandi” con il memorial Cabini, regionale a coppie: finale prevista per il 30 maggio. M.M.
CALCIO GIOVANILE
Bissolati, tre punti per sperare Domenica si gioca il “Renato Ferri” La Bissolati ha finalmente ritrovato il sorriso, battendo il Milano 2C per 11-7. Davanti al pubblico amico i biancazzurri non potevano fallire un appuntamento molto importante ai fini della salvezza, rispettando quello che era il piano gara preparato alla vigilia. Gli ospiti hanno subìto la determinazione iniziale dei padroni di casa che si sono portati sul 4-1 con reti di Branca e Felissari e la doppietta di Zoppi. La Bissolati poi nei due quarti successivi ha controllato la situazione ribattendo colpo su colpo ai milanesi che hanno provato a riaprire il match. Nell'ultimo. Sabato proibitiva trasferta ad Aragno, poi tre gare consecutive in casa con Torino, Monza e Vigevano che decideranno la corsa alla salvezza
(le ultime due classificate scendono in Promozione. 14ª GIORNATA Bissolati-Milano 2C 11-7, Busto Arsizio-Canottieri Milano 6-5, Monza-Treviglio 11-2, Varese-Torino 16-5, Vigevano-Aragno Rivarolesi 11-13. 15ª GIORNATA (24-05) Aragno Rivarolesi-Bissolati (h 20.30), Milano 2C-Monza (h 20.15), Treviglio-Torino (h 20), Varese-Canottieri Milano (h 19.30), Vigevano-Busto Arsizio (h 20). CLASSIFICA Aragno Rivarolesi 34; Busto Arsizio 32; Canottieri Milano 30; Monza 28; Varese 26; Vigevano 19; Treviglio 14; Bissolati 9; Milano 2C, Torino 6. Marco Ravara
Il Brescia si è aggiudicato la prima fase del memorial “Renato Ferri” e ha così raggiunto il torneo principale, in programma domenica e riservato agli Esordienti. Il Brescia si unisce alle otto formazioni già iscritte al torneo finale ed è stato inserito nel girone C con Atalanta e Chievo Verona a Ripalta Cremasca. Gli altri raggruppamenti saranno formati da Inter, Hellas Verona e Torino (girone A), Juventus, Genoa e Castelnuovo (girone B). I RISULTATI Brescia-Südtirol 1-1 (6-5 dcr), Alessandria-Reggiana 0-3, Südtirol-Alessandria 1-2, Brescia-Reggiana 4-2, Südtirol-Reggiana 0-3, Alessandria-Brescia 1-1 (8-7 dcr).
Gli Esordienti del Brescia
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Sport
Venerdì 23 Maggio 2014
Stefano Baffi ha sfiorato il podio
CICLISMO Bella prova del cremasco, 4º a 3” dal terzo posto. Tra le ragazze successi di Gasparini, Morzenti e Longo Borghini
U
di Fortunato Chiodo
no spettacolo gigantesco. Di folla, concorrenti, amore per la bicicletta. Il pubblico si apre a fisarmonica. C’è lo aspettavamo così, perché avevamo visto l’effetto nelle precedenti edizioni del “Bracciale del cronoman” a Romanengo, evento di grandezza stellare voluto da Gian Luigi Ferrari, presidente del Pedale Romanenghese, che ha vinto un’altra scommessa, dimostrando quanto questa terra possa essere ospitale e efficiente. Più di cinque ore di ciclismo, sensazioni buone per tutti, tracciato tecnico, con duecento atleti schierati, favoriti dal sole primaverile, cinque corse a cronometro individuale. Che è un cronoman lo sanno anche i sassi, ma che qui beccasse una sventola, non era ipotizzato. Non è il colpo del ko, ma comunque è un colpo tremendo: l’azzurro piemontese Filippo Ganna, favorito della vigilia, vincitore della precedente edizione, ha steccato il trionfo di 8”. E’ partito col piede giusto Manuel Todaro, lo Junior milanese di Castano Primo, ha fatto registrare il miglior tempo e dietro di lui, consolazioni per tutti, relegati a una manciata di secondi. Ma il momento più atteso e imprevedibile, era certamente quello delle crono donne Allieve
Il podio con Lisa Morzenti
e Juniores, impegnate nel Campionato lombardo. Le carrozzerie sembrano disegnate da Bertone, il volto sembra uscito da un fotoromanzo. E’ il segno di Alice Gasparini, la 17enne Juniores di Bizzarone (Como) che ha conquistato il secondo
trionfo stagionale della specialità lasciando alle spalle la piemontese Carmela Cipriani di soli 4”. Ma la reginetta della specialità è stata Lisa Morzenti, 16 anni di Pedrengo (Bg), campionessa italiana crono individuale, che a Romanengo si è
Gastaldi bruciato d’un soffio a Genivolta
Mirco Remondini, 16 anni di Piacenza, in modo irresistibile ha battuto al fotofinish il cremonese Davide Gastaldi, che si è fregiato del titolo di Campione provinciale della categoria Allievi, nell’arrivo a due del 17° Trofeo Jam-Jovis di Genivolta, organizzato dalla Polisportiva Madigna-nese. Terzo Simone Vezzoli. Musi lunghi, tensione palpabile, l’impresa dei biancorossi è mancata, pazienza. Nel dopocorsa l’umore non era dei migliori: «E’ andata purtroppo così - ci ha detto Gastaldi - i miei compagni mi hanno protetto le spalle, sono scattato con meno tempismo, ero in rimonta, questo resta il segreto del nostro lavoro». «Ci voleva la prima vittoria stagionale - ha invece commentato Remondini - se c’era ancora qualche metro, Gastaldi era in rimonta e mi avrebbe superato». La fuga di giornata è cominciata al secondo dei cinque giri in programma, con gli Allievi a rinvendire i fasti di una scuola ancora vincente. Ne ne vanno in otto, fra i
La volata sul traguardo di Genivolta (foto Giuseppe Belli)
quali ci sono Andrea Pedroni, Davide Gastaldi e Luca Rastelli del CC Cremonese-Arvedi e Simone Vezzoli dell’Uc Cremasca. I battistrada passano
indisturbati e arrivano a guadagnare un vantaggio massimo di 2’. All’attacco dell ultimo giro cominciano le manovre dei protagonisti, ci prova
dapprima ad allungare Rastelli, ma viene inghiottito e ai duemila metri dal telone d’arrivo ci provava Gastaldi con ai mozzi a succhiare le ruote Remondini, mentre nelle retrovie Stefano Baffi era uscito dal gruppo con un forsennato inseguimento che gli è valso un buon piazzamento. Testa a testa tra Remondini e Gastaldi, ma al fotofinish ha avuto la meglio il primo. Stavolta il giudice ha stilato l’ordine l’arrivo ufficiale senza conteggiare distacchi. ORDINE D’ARRIVO 1) Mirco Remondini (Vc Pontenure) km 63 in 1h 37’52”, media 38,624 km/h, 2°) Davide Gastaldi (CC Cremonese-Arvedi), 3) Simone Vezzoli (Uc Cre-masca), 4) Roberto Piccinotti (Team Asc Brescia), 5) Luca Rastelli (CC CremoneseArvedi), 6) Alessandro Zanichelli (Mincio Chiese), 7) Yuri Andrea Pedroni (CC Cremonese-Arvedi), 8) Gabriele Moreni (Mincio Chiese), 9) Stefano Baffi (Uc Cremasca),10) Alessandro Baldassarre (Team Asc Brescia).
Parco al Po, grande spettacolo con i Giovanissimi
Lo splendido scenario della pista ciclabile Ferrari e Pedroni del Parco al Po di Cremona, è stato teatro di una mattinata di festa del sport giovanile, quantomai avvincente e densa di contenuti tecnici ed agonistici, frizzante e spettacolare, valida per il 19° Trofeo Arvedi-Memorial Giampietro Tambani. La manifestazione, perfettamente organizzata dal CC Cremonese-Arvedi, ha peraltro richiamato nella città tanti virgulti dai 7 ai 12 anni. Ricco anche il parterre degli ospiti d’onore. La disfida dei baby ciclisti ha incoronato l’Imbalplast di Soncino, che ha conquistato il trofeo a punti davanti all’Uc Cremasca e alla Zeppi di Piacenza. ORDINI D’ARRIVO G1: 1) Andrea Tentolini (Gioca in Bici Oglio Po Casalmaggiore), 2) Stefano Ganini (Uc Cremasca), 3) Daniel Zanoni (Imbalplast Soncino), 4° Gabriele Fornoni (Imbalplast), 5) Loris Galimberti (CC Cremonese 1891 Arvedi). G2: 1) Gabriele Durelli (Uc Cremasca), 2) Lorenzo
Mussi (idem), 3) Federico Bini (Gioca in Bici Oglio Po Casalmag-giore), 4) Luca Gazzola (Gs Franco Zeppi); 5) Giuseppe Grazioli (Polisportiva Madignanese). G3: 1) Mirko Coloberti (Imbalplast), 2) Filippo Omati (Gs Franco Zeppi), 3) Matteo Cattivelli (Polisportiva Madignanese), 4) Giuseppe Cavagnoli (CC Cremonese-Arvedi), 5) Lorenzo Celano (Uc Cremasca). G4: 1) Manuel Mosconi (Imbalplast), 2) Luca Pollini (idem); 3) Matteo Chittofrati (Gs Franco Zeppi), 4) Simone Barbieri (Imbalplast), 5) Elisa Roccato (CC Cremonese-Arvedi). G5: 1) Manuel Orioli (Nuovi Orizzonti), 2) Nicola Rossi (Gs Franco Zeppi), 3) Riccardo Guffanti (Nuovi Orizzonti), 4) Laurentiu Strimbanu (Uc Cremasca), 5) Luca Belloni (Gs Franco Zeppi). G6: 1) Andrea Morandi (Imbal-plast), 2) Gabriele Coloberti (Imbalplast), 3) Simone Amighini (Polisportiva Madignanese), 4) Laura Oneda (CC Cremonese-Arvedi), 5) Alessandro Omati (Gs Franco Zeppi).
I vincitori
laureata anche campionessa regionale donne Allieve, alla sua quarta vittoria nel 2014. «Ho vinto l’Olimpiade Giovanile in Olanda, mi piace tremendamente questa specialità - ha detto a fine prova - pensi che nella mia giovane carriera ho corso 14 crono e le ho vinte tutte». Alle sue spalle Marta Cavalli (Valcar Pbm) di San Bassano, numero uno del ciclismo provinciale, una ragazzina niente male. Elisa Longo Borghini, portacolori del team norvegese Hitec Products, si è aggiudicata la cronometro femminile Elite, precedendo Malgorzta Jasinska di 33”, Elena Berlato di 53”, Rossella Ratto di 1’03”, Tatiana Guderzo di 1’26” e Arianna Fidanza di 2’10”. «Sono guarita dall’incidente - ha rivelato la vincitrice - comincio a carburare a meraviglia, voglio farmi trovare a puntino per il Mondiale spagnolo su strada di Ponferrada». Non nascondo di aver tifato sino all’ultimo respiro per Stefano Baffi (Uc Cremasca), protagonista nella categoria Allievi, prova vinta dal piacentino Luca Tortellotti (Cadeo Carpaneto) che è imposto su marco Murgano (Uc Casano). Baffi, dicci qualcosa? «Sono contento, comincio ad ingranare, quarto nel Campionato Lombardo cronometro a Monticelli Brusati, nel Bresciano, una settimana fa e ancora quarto qui a Romanengo qui per soli 3 secondi».
Terza affermazione stagionale per l’esordiente Diego Bosini
Diego Bosini, quattordicenne cremonese, uno dei migliori Esordienti in circolazione, ha cotto a fuoco lento i sei battistrada e con una sparata delle sue li ha inghiottiti come un aspirapolvere, lungo l’insidioso e nervoso tracciato Prevalle-Nuvolento, che gli attaccanti dovevano affrontare quattro volte. Bosini allo sprint li ha stecchiti tutti, centrando il terzo trionfo stagionale, per la gioia del suo direttore sportivo Roberto Ceruti, ex professionista e gregario di Saronni. Il cremasco Paolo Rocco (Gs Corbellini) è invece giunto 7° a Brugherio, sempre nella categoria Esordienti. Marta Cavalli, Allieva cremonese della Valcar è giunta quarta a Gazzoldo degli Ippoliti, nel Mantovano. MARECZKO SUONA LA SESTA Sesta vittoria stagionale del bresciano Jakub Mareczko della Viris Maserati Sisal Matchpoint nel Trofeo Città di Castelfidardo, prima prova della “Due giorni marchigiana”, battendo allo sprint Nicolas Marini (Zalf Fior) e Luca Pacioni ( Team Colpack). Impennata del trentino Andrea Toniatti (Zalf Fior) nel Trofeo Santa Rita, seconda e ultima delle “Due giorni”, vinta davanti al compagno di squadra Simone Andreetta, mentre in terza posizione si è piazzato il kazako Matevey Nikitin (Named Ferrol). Grande prova di squadra della Bergamasca Astro Semperlux nella classica Coppa Canonico Cossali per Juniores svoltasi a Ghisalba, nella Bergamasca vinta da Mario Meris per distacco. Ha preceduto Damiano Pedrana (Almeno) e il compagno Ivan Mirri. Sfreccia Ottavio Dotti (Canturino) nella Fagnanon Olona-Brinzio (Va): lo Junior comasco ha vinto davanti al compagno di fuga Michael Morandi (Biassono). Gran bella vittoria per la veronese Contri Autozai, con lo Junior Riccardo Verza, nell’internazionale Trofeo Guido Dorigo a Solighetto. E’ andato al pistoiese Edoardo Sali (quarta vittoria stagionale) il classico Trofeo Feralpi per Allievi. MARTINELLI VOLA Davide Martinelli, bresciano del Team Colpack, si è preso la rivincita sull’ucraino Malen Zmoka (Palazzago), superato di 15” nella prova del Bracciale del cronoman svoltasi a San Giovanni di Livenza (Pn) percorrendo i 28 km in 35’11”.
Lettere & Opinioni
Venerdì 23 Maggio 2014
Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • incomsc@gmail.com
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protesta
Inqualificabile attacco alla Caritas e a don Pezzetti per scopi elettorali Egregio direttore, sono impressionato dagli attacchi che il centrodestra, con le sue supposte radici cristiane, ha rivolto verso la Caritas e verso don Pezzetti per l’accoglienza data a poveri cristi disperati che sono donne, bambini, uomini, anziani… persone. Questo vergognoso atteggiamento non può che essere definito cannibale: sia verso i profughi disperati che si sono rivolti alla solidarietà cremonese, che verso il mondo cattolico, il cui operato di profonda carità si è deciso non solo di disconoscere ma anche di condannare. Tutto questo a soli biechi fini elettorali. Il centrodestra, con questo inqualificabile atteggiamento, denuncia ancora una volta tre tipi di lontanze: in primis quella culturale e di sensibilità dalla gente della città di Cremona (luogo accogliente e solidale da sempre), in seconda battuta dalla Chiesa cremonese di cui la Caritas e la sua azione sono espressione ed infine, ma con una sottolineatura di tragicità, dalla solidarietà e compassione umana. Da non credente, in grado comunque di cogliere il grande senso umano del messaggio cristiano, non posso che essere esterrefatto da tutto ciò e, parimenti, sento il dovere di esprimere tutta la mia solidarietà a don Pezzetti e alla Caritas cremonese, agli ospiti e ai volontari che animano la Casa di Accoglienza: per questo convintamente ha partecisto all’incontro di mercoledì 21 maggio presso, appunto, la Casa di Accoglienza. Fraco Bordo Deputato di Sel ***
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appello
Manifestiamo contro chi fa la guerra e non contro quelli che scappano Egregio direttore, esprimiamo piena solidarietà alla Caritas Diocesana e a don Antonio Pezzetti per i forti attacchi in merito all’accoglienza data ai profughi che arrivano a Cremona. Le Acli conoscono da vicino il dramma di chi è costretto a lasciare il proprio Paese per la povertà, la fame o la guerra: sono migliaia, infatti, gli stranieri che ogni anno frequentano gli sportelli Acli per chiedere aiuto e tutele. Le Acli sono pertanto già al loro fianco e lo sono ancor di più in questo momento in cui si ripresentano gli arrivi dei barconi e le morti dei naufraghi nel Mediterraneo. Come insegna papa Francesco dovremmo solo vergognarci e piangere di fronte a queste tragedie! E se fossimo noi al loro posto? Se toccasse a noi, ai nostri figli buttarci per la disperazione su un barcone e nelle mani di scafisti senza scrupolo? E se una volta sbarcati per miracolo su una spiaggia, ci sentissimo dire: «Questa è casa nostra, andatevene! Siete troppi, non c’è posto! Prima pensiamo ai nostri! Voi siete clandestini!». Se siamo uomini poniamoci queste domande. Se poi siamo cittadini che sanno leggere la storia dovremmo sapere che le guerre in corso sono alimentate dalle armi fornite dai Paesi industrializzati (anche l’Italia) solo a scopo di lucro. Che dietro i conflitti ci sono giochi geostrategici di potenze internazionali. Che se la diplomazia è inerte o incapace di fermare le guerre è perché gli interessi in causa depongono a favore della guerra e non della pace. Il vero bersaglio da colpire, sono allora i governi, gli organismi internazionali, i vari signori della guerra che direttamente o indirettamente hanno interesse a uccidere e bombardare e non i poveri cristi che si buttano in mare per scappare dai genocidi o dalle bombe intelligenti. Occorre manifestare contro chi fa la guerra, non contro quelli che scappano e tanto meno contro chi li accoglie. Da credenti poi siamo chiamati a riconoscerci in un’unica famiglia umana e a vedere in ogni uomo,
Si può pignorare la pensione minima? Buongiorno avvocato, sono una pensionata e percepisco la pensione minima e l’ufficiale giudiziario mi ha notificato pignoramento della mia pensione dovuto al mancato pagamento di un debito privato. Come posso tutelarmi, considerando che si tratta di una pensione minima? Giusy *** In generale la pensione è pignorabile nei limiti di un quinto. Il pignoramento della pensione, tuttavia, non può avvenire nei confronti di chi percepisce una pensione molto bassa. E’ quanto stabilito dalla Corte di Cassazione in una recente sentenza (Cass. Sent. 18755 del 07-08-2013). Secondo la Cassazione non si può pignorare la parte di pensione, di assegno o di indennità necessaria per assicurare al pensionato i mezzi adeguati alle esigenze di vita. Tale parte di pensione è at-
A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
tualmente fissata in € 525,89. Già la Corte Costituzionale con le sentenze n. 468 del 22-11-2002 e n. 506 del 04-12-2002 aveva a suo tempo stabilito l’impignorabilità della pensione necessaria al sostentamento. La legge, tuttavia, non ha mai provveduto a quantificare l’importo impignorabile. Di fronte a questo vuoto legislativo, i giudici sono inclini a considerare, quale minimo vitale, il valore dell’assegno
sociale. Quest’ultimo, noto anche come pensione casalinghe, in quanto viene erogato dall’Inps anche in assenza di versamenti contributivi, ha appunto lo scopo di assicurare ai pensionati in precarie condizioni economiche un reddito sufficiente per le minime esigenze della vita. L’assegno sociale corrisponde ad € 525,89 ed è proprio questo l’importo considerato minimo vitale per la sopravvivenza. Il pen-
un fratello. Da questo principio nasce la pratica della giustizia e della solidarietà. La dottrina sociale ci insegna a rimuovere le strutture economiche e finanziarie che fabbricano la miseria di miliardi di persone e le costringono a fuggire dal loro paese in cerca di una vita migliore. Papa Francesco esorta in continuazione ad andare oltre la globalizzazione che produce scarti umani. “Aiutarli a casa loro”, come dice uno slogan, richiede che si facciano solide politiche di cooperazione, di sviluppo e di partenariato a partire dalla nostra città fino all’Onu. Siccome non si sta operando in tale direzione, allora si nasconde l’inadempienza sotto lo slogan. Sentirsi fratelli significa riconoscere all’altro la mia pari dignità di uomo e i miei stessi diritti. La nostra costituzione e il Diritto Internazionale dei Diritti Umani affidano anche ad ogni cittadino la responsabilità della difesa dei diritti umani. Riconoscere l’altro come persona, volere che abbia i mezzi necessari per svilupparsi, lottare contro ogni forma di discriminazione e violenza è un dovere che ci configura come persone, comunità famiglia umana. Se il nostro impegno personale per motivi vari non va in questa direzione, stiamo almeno dalla parte delle realtà che difendono i diritti, quando queste sono attaccate ingiustamente come nel caso della Caritas. Le Acli provinciali di Cremona ***
mente qualche caso positivo lo troviamo ancora) ha palesato apertamente questa assenza, divenendo nel contempo prodotto ed esempio per i cittadini così trasformando una società che era di modesti signori virtuosi in una società che è di vuoti ricchi corrotti. Come risalire la china? Come ricostruire una società virtuosa e una classe dirigente che ne sia degna espressione? Le scorciatoie non esistono se non nel bagaglio di qualche arruffapopolo e nelle fantasie oniriche dei creduloni disposti ad ascoltarlo. La via maestra è quella di ricominciare con i ragazzi, con i giovani: si riprenda da subito (in specie dalle elementari) con lo studio serio e col giusto valore della storia e dell’educazione civica in tutti i gradi delle scuole pubbliche: fra qualche anno avremo dei cittadini che conosceranno la Costituzione, l’ordinamento ed il funzionamento dello Stato ed avranno di nuovo il senso di Nazione. Solo così saranno in grado di esprimere una nuova classe dirigente e politica degna di tale nome. Dobbiamo restituire a questa città e a questa nazione il senso del futuro. In una battuta Cremona (e l’Italia) se non è futuro, non è. Anselmo Gusperti Terzo Polo per Cremona
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Non votare è un diritto anche a San Bassano
verso il voto
La mancanza di virtù civiche in un politico è imperdonabile Egregio direttore, in questi tempi sta montando tra la gente l’insofferenza , per non dire di peggio, verso le varie “caste” che ci governano. E’ una insofferenza che nasce dal rifiuto degli alti emolumenti garantiti e degli sfacciati privilegi di chi invece dovrebbe essere il primo, il migliore, l’esempio. Ma alla questione economica si somma la quotidiana constatazione dell’assenza di ciò che si pretende in maggior misura dai signori chiamati a gestire la cosa pubblica: i valori morali e civici. Transeat sulle virtù morali che fan parte della sfera personale nella quale una nazione laica non può e non deve intervenire, fino a quando non sconfinano nel pubblico; ma la mancanza di virtù civiche per un personaggio pubblico è una colpa imperdonabile. Questa generazione di politici (fortunata-
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presa di posizione
Signor direttore, lo scorso 8 maggio a San Bassano il Consiglio comunale ha scandalosamente approvato all’unanimità l’applicazione dell’aliquota della tassa Tasi all’1,7 per mille (quella che di fatto sostituisce l’Imu mai effettivamente abolita) e la quota percentuale massima del 30% dovuta dall’affittuario, quando, in questo caso, era possibile una percentuale variabile dal 10 al 30 per cento. Si è fatto così un “favore” ai proprietari di casa che affittano appartamenti. Non sono state applicate detrazioni in base al reddito, in base ai figli a carico e in base alla valutazione catastale aggiornata. La cittadinanza non è ancora stata informata per timore che le due liste subiscano contraccolpi elettorali. La delibera, ad oggi, non appare ancora online sul sito del Comune come d’obbligo, perché? (questo lo faremo presente al prefetto insieme ad altro, nell’esposto che stiamo
sionato, infatti, deve poter godere di un trattamento adeguato alle proprie esigenze di vita. Per cui ogni pignoramento deve rispondere a criteri di ragionevolezza. Ragionevolezza che è stata appunto fissata in € 525,89. Bisogna tuttavia, fare attenzione al deposito della pensione in banca, in quanto, una volta depositata, essa potrà essere pignorata al 100%. Col deposito della pensione sul proprio conto corrente si realizza infatti una confusione di tale somma con gli altri risparmi del debitore. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it
preparando sulle irregolarità della Giunta). In altri Comuni come ad esempio Acquanegra e San Daniele Po sono state applicate le aliquote minime (1 per mille e la percentuale del 20 per cento a carico dell’occupante). Quindi a questo punto, sanbassanesi aprite gli occhi domenica prossima. Di fatto non ci sono due liste contrapposte, ma un’unica lista caratterizzata dall’inadeguatezza, dall’incompetenza e dalla volontà di far pagare ai cittadini tasse che potrebbero essere diminuite in base alla legge nazionale n. 147 dicembre 2013 art. 3.5. Il sindaco Lameri e la sua Giunta mettono nuove tasse e nel frattempo inaugurano una palestra costosa e sostanzialmente inutile che pesa sui cittadini almeno per 500.000 euro, soldi che potevano essere destinati ad opere più utili come scuole, anziani, viabilità, ecc. Perché la lista contrapposta (o sedicente tale) al sindaco uscente ha votato questa delibera? Che accordi ci sono tra le due liste? Lista n. 1 e lista n. 2 sono due facce della stessa medaglia: quindi perché votare? Non votare è un diritto. Chi non nota non è né multato né sanzionato. Non facciamo raggiungere il quorum del 50 più uno per cento, così fra sei mesi, quasi certamente, si andrà di nuovo al voto con la possibilità di costruire una lista trasversale che raggruppi gli interessi di tutti i cittadini contro gli inciuci, la corruzione e l’arrogante incapacità e incompetenza delle ultime due Giunte durate 10 anni. Basta sprechi San Bassano ***
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verso il voto
Vogliamo coinvolgere i giovani nelle politiche che li riguardano Egregio direttore, prima del 2009, anno in cui si insediò la Giunta Perri, nella nostra città si potevano ascoltare concerti di qualità, sempre gratis con artisti e musicisti famosi, le politiche giovanili del Comune di Cremona creavano rete, mettevano in moto e producevano scambi importanti, portando i giovani cittadini cremonesi a confrontarsi con le migliori esperienze musicali e artistiche italiane ed europee. Nelle linee programmatiche per il suo mandato, la Giunta Perri allora vincitrice, si prefissava nel capitolo “cultura e istruzione” tra le altre cose di promuovere la centralità dei giovani nel contesto cittadino attraverso nuovi strumenti di partecipazione in rete con
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il territorio; valorizzare la creatività e l’autonomia giovanile creando spazi dedicati, attivando laboratori di sperimentazione e formazione, promuovendo momenti di confronto stabili con le realtà locali come associazioni e scuole; favorire un rapporto di fiducia giovani-istituzioni, ampliando i percorsi educativi del Servizio di Educativa Territoriale e dei Cag. Nulla di tutto ciò è stato fatto. I Centri di Aggregazione Giovanile sono stati chiusi e le politiche giovanili si sono sempre più chiuse su se stesse lasciando fuori la maggior parte delle realtà e dei bisogni. Niente è stato più fatto. Nessun concerto, nessuna rassegna, nessuna collaborazione, nessun spazio, nemmeno per la fiducia verso i giovani. Come Sinistra per Cremona Energia Civile vogliamo promuovere il coinvolgimento diretto e sempre meno mediato dei giovani nelle politiche che li riguardano adottando un modello volto alla creazione di processi di programmazione “dal basso” che favorisca e sostenga diversi strumenti di partecipazione giovanile. Proponiamo di riaprire i Centri di Aggregazione Giovanile adottando una gestione partecipata e attiva, in collaborazione con le associazioni giovanili, valorizzando l’associazionismo giovanile, attraverso percorsi di scambio di esperienze e progetti comuni a livello transnazionale, interregionale e locale. Ecco queste sono solo alcune proposte chiare, concrete e subito attuabili, per riportare i giovani al centro della vita nella nostra città. I giovani sono davvero un bene comune e la nostra città deve saper scommettere su di loro. Io ho 31 anni e mi sono candidato perché Cremona per i giovani è un bene comune, è il mio bene comune. Davide Zito Candidato di Sinistra per Cremona Energia Civile ***
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appello
Cerchiamo di togliere la patina dell’oscurantismo dai nostri occhi Egregio direttore, finalmente domenica si vota, così si smetterà di chiedere a Galimberti di prendere le distanze dalle parole di Vendola, in visita a Cremona. Circa i temi etici, il candidato del centrosinistra, si è espresso all’inizio della campagna elettorale ed è inutile che ribadisca, per i disattenti, il suo pensiero. Mi accorgo però che nessuno ha mai chiesto al candidato del centrodesta come si senta ad essere sponsorizzato da un pregiudicato, anche questa, a mio parere, sarebbe stata una domanda interessante da porre. In ogni caso definire “sepolcri imbiancati” quei signori che all’interno della Chiesa predicano bene e razzolano male, non mi pare un’offesa, ma un dato di fatto. Che dire dei condizionamenti delle lobby gay denunciati da alcuni giornali e che pare esistano all’interno delle gerarchie? E dell’appartamento di ben settecento metri quadri a disposizione del cardinale Bertone quando il Santo Padre ne occupa settanta? E delle suore che come delle servette si occuperanno delle faccende quotidiane? Percepiranno almeno un compenso o sarà tutto dovuto? E’ lo stesso cardinale che anni fa, a casa Vespa, per decidere quali fossero le politiche più utili per tutti loro, si sedeva a tavola con un evasore, corruttore ed ora anche pregiudicato e con un Casini che, come altri moderati e cattolici, difendono la famiglia perché di famiglie ne hanno almeno due. In ogni caso non è solo Vendola a criticare un certo andazzo all’interno della Chiesa. Prima di lui lo hanno fatto anche alcuni sacerdoti, come il compianto Don Gallo e Mons. Di Piazza, che non si sono tirati indietro nel condannare le crociate politiche della Conferenza Episcopale contro i temi etici. Cerchiamo di togliere la patina dell’oscurantismo dai nostri occhi per diventare finalmente “cattolici pensanti” come auspicava il cardinale Martini. Rosa Maria Marchesi Cremona
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
venerdì 23 maggio
sabato 24 maggio
DOMENICA 25 maggio
LUNEDI’ 26 maggio
MARTEDI’ 27 maggio