PICCOLO giornale del
CREMASCO Il
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VENERDI’ 4 GIUGNO 2010 • Supplemento settimanale al n° 22 de "Il Piccolo Giornale"
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CREMA, PIÙ VICINO IL DIVORZIO DA CREMONA La polemica è innescata dall’aumento di capitale in Lgh che farebbe precipitare le azioni dei cremaschi dal 14% al 9,6%. Questa percentuale li vedrebbe esclusi dalle decisioni strategiche. Dal centrodestra al centrosinistra, unico fronte: «Meglio starcene da soli»
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L’OSPITE
Aboliamo le Province
IL DUOMO CHIUSO PER UN ANNO RISTRUTTURAZIONE DALL’ESTATE
Crema, a pagina 18
Appartamenti invenduti e cassa integrazione
Edilizia: i grandi gruppi sono in forte difficoltà
• Abbiamo letto su «La Provincia» che la Lega di Crema ha richiesto ufficialmente, durante una delle solite riunioni di maggioranza, di poter vedere la documentazione sul sovrappasso e che il vice sindaco, Massimo Piazzi, si è dichiarato ben Il passaggio a livello contento, finalmente, di poter mosul viale di S. Maria strare il carteggio ai leghisti. Ormai è diventato sempre più difficile interpretare che cosa succede davvero dentro il palazzo comunale. Perché siamo davvero alle comiche se la Lega - asse portante del governo cittadino - si sveglia dopo tre anni dalle elezioni comunali per capire come potrebbe essere il sovrappasso promesso in campagna elettorale. E lo fa nel momento in cui il sindaco Bruttomesso dice: «Per quest'opera il tempo è scaduto». Bah.
Un imprenditore a capo della società
Expo 2015: Crema è rimasta fuori dai finanziamenti
Intervista a Capellini, nuovo presidente di Reindustria
Crema, a pag. 17
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Crema, a pag. 16
• Si ritorna a parlare di Stati Generali del Cremasco. Non è la prima volta. Succede quando non si sa più a che santo votarsi. Già un paio di anni fa era stata montata questa iniziativa che aveva vista la sala del Consiglio comunale strapiena di gente: La sala degli ostaggi politici, rappresentanti delle categodi palazzo comunale rie economiche, sindacati. Si doveva, tutti insieme - questo era nelle intenzioni della giunta Bruttomesso - cercare le misure per rilanciare l’economia del nostro territorio. Fu soprattutto una passerella della politica. I presenti, alla fine del convegno che ebbe un grande spazio sui giornali, si salutarono con la volontà - almeno questa era quella dei politici di centrodestra - di ritrovarsi ancora tutti insieme, e presto, per riprendere il dialogo. Non se ne fece più nulla. Oggi qualcuno ripropone un'altra volta gli Stati Generali. Li abbiamo già sperimentati. No, grazie. I cremaschi possono farne a meno.
Lo ha rivelato Agostino Alloni
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lla fine del 2009 erano ben 6 le proposte di legge giacenti in Parlamento per la modifica della Costituzione in materia di soppressione delle province, tutte proposte volte a diminuire la spesa pubblica e ad eliminare uno degli enti territoriali più artificiali e lontani dai cittadini. Ma evidentemente le proposte che giacciono in Parlamento non piacciono ai nostri politici visto che la creazione di nuove province non si arresta, costringendo a sforzi di fantasia i nostri governanti per individuare dei comuni territorialmente omogenei che diventano poi province come Monza e Brianza, Barletta-Andria-Trani, Olbia-Tempio, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra e così via. Dunque un moltiplicarsi di strutture politico amministrative con competenze spesso sconosciute ma, soprattutto, con costi che non sono giustificati se non dalla necessità di tenere in piedi strutture di partito e trovare lavoro a dei personaggi perlomeno di dubbie capacità. Circa 115 milioni di euro l’anno sono i costi della politica provinciale, con 4.200 persone che vivono in gran parte della politica e con un costo medio per il cittadino di 1,1 milioni di euro per provincia. Ed ogni politico che si occupa delle cose provinciali ha dei costi che variano dai circa 60mila euro di un Presidente di Giunta ai 20 mila euro di un Consigliere Provinciale. La politica ha un costo che si evidenzia proprio dove non se ne vedono i benefici e le province ne sono un esempio. Una delle ultime province create è quella di Carbonia-Iglesias, provincia che raccoglie comuni che prima appartenevano alla provincia di Cagliari, un ente che vantava nel Febbraio 2007 ben 58 impiegati, 8 assessori e 24 consiglieri provinciali oltre al Presidente ed una spesa di 30 milioni di euro, soldi utilissimi per soddisfare le esigenze di collocamento dei partiti ma che non avevano portato giovamento al bilancio della provincia di Cagliari le cui spese erano passate nel biennio 2005-2007 da 133 a 171 milioni di euro. Naturalmente per l’eliminazione delle province è necessaria una modifica alla Costituzione, percorso accidentato e complicato (sopratutto dalla mancanza di volontà), ma forse basterebbe definire un limite minimo di abitanti, ad esempio 300mila, per poter creare una provincia e così sparirebbero circa 40 province ed altrettanti Presidenti, Consiglieri, Assessori e forse non ne sentiremmo neppure la mancanza. Enrico Tupone tuponee@alice.it
Stati Generali? Che noia! E i leghisti, dopo tre anni...
Crema, a pag. 19
TROFEO DOSSENA - L’11 giugno scatta la kermesse cremasca del calcio giovanile con le migliori squadre internazionali - Alle pagine 22-23
CREMONA
Venerdì 4 Giugno 2010
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Periferie: una task force per le emergenze
Il progetto dovrebbe partire a metà giugno. Sono previsti anche pannelli luminosi informativi per i visitatori Due autocarri attrezzati passeranno per i quartieri, in base alle segnalazioni, intervenendo ove necessario
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di Laura Bosio
na task force periferica per le emergenze che si presenteranno di volta in volta nei vari quartieri: dal taglio del verde, alla copertura di una buca della strada. Questa la ricetta dell'assessore alle periferie Claudio De Micheli, che così intende rispondere ai problemi dei quartieri cremonesi. «Proprio in questi giorni ho preparato un nuovo regolamento per i quartieri e le periferie, che prevede la realizzazione di comitati di quartiere ufficiali, regolarmente eletti, in cui sono presenti delle figure di riferimento per la segnalazione dei problemi, individuate tra i membri del comitato stesso». Da chi si occuperà di controllare le condizioni del verde pubblico, segnalando al Co-
mune le situazioni critiche, a chi verificherà marciapiedi, strade e pulizia, a coloro che avranno la volontà di impegnarsi per il sostegno alle persone anziane e sole del quartiere, occupandosi di svolgere per loro alcune commissioni. Potranno essere fatti controlli in caso di neve, verificando l'accesso ai servizi pubblici, o situazioni particolarmente compromesse, e segnalando la cosa al Comune. «Il mio intento è portare la periferia vicino al centro della città, anche grazie alla volontà delle persone che amano il luogo in cui vivono. E' anche una forma di educazione civica: imparare a prendersi cura di quanto ci sta attorno e dei luoghi in cui viviamo, accentuando il senso di responsabilità dei cittadini. E per questo mi sento di ringraziare tutti coloro che fanno volontariato nel loro quartiere senza chie-
Abitazioni che necessitano di riqualificazione - quartiere Cambonino
dere nulla: vi sono persone che si prodigano per aggiustare panchine rotte, svuotare cestini, tagliare l'erba. Insomma, si impegnano per migliorare la situazione del luogo in cui abitano». Ma l'aiuto ai quartieri non finisce qui: De Micheli parla di un progetto che verrà portato nei prossimi giorni all'attenzione della giunta: la realizzazione di una task force periferica, che permetterà di intervenire sulle emergenze che si presenteranno giorno per giorno nei vari quartieri cittadini. «Si tratta di una squadra che girerà costantemente nei quartieri. Sarà dotata di due motocarri equipaggiati di decespugliatori, necessario per la pulizia delle strade, tagliaerba e bitume: con questo materiale potrà intervenire immediatamente sulle emergenze che si presenteranno giorno per giorno nelle zone della città. Il tutto sarà realizzabile con una spesa limitata. Questo nucleo di persone addette dovrebbe essere operativa entro la metà di giugno». La scorsa settimana abbiamo intervistato i residenti del Cambonino sui problemi di cui risente il quartiere. Qual è la vostra ricetta? «L'amministrazione precedente ha fatto scelte che hanno portato alla chiusura dei piccoli negozi e della farmacia. Questo ha comportato disagi notevoli per la popolazione. Ora stiamo cercando di studiare un potenziamento del servizio volontario denominato “punto di distribuzione dei farmaci”, in modo da rendere meno gravosa l'assenza della farmacia. Per quanto riguarda invece la
L'assessore Claudio De Micheli
mancanza di un supermercato, stiamo valutando di creare un mercato rionale che sia presente nel quartiere una o due volte a settimana, e che possa ripristinare l'accesso ai beni di prima necessità. Per quanto riguarda invece il centro di aggregazione giovanile, l'assessore competente sta valutando delle proposte alternative, con una gestione differente rispetto a quella presente sinora». Quali sono i problemi più urgenti da risolvere nelle periferie cremonesi? «Bisogna innanzitutto ricordare una cosa: le zone periferiche sono dei punti nevralgici della città, e rappresentano il biglietto da visita per il turista che si reca
a Cremona: sono infatti il primo luogo che esso vede della città. Per tale motivo l'intenzione mia e di questa giunta è quella di migliorare questi quartieri, la loro estetica, a partire dall'arredo urbano, che deve fornire un'idea di decoro. Stessa cosa vale per la manutenzione dei giardini, e del verde più in generale. Ma un biglietto da visita deve fornire anche informazioni: per questo vogliamo installare, lungo le direttrici principali di queste zone periferiche, dei totem luminosi informativi, con scritte a scorrimento, in cui siano contenute informazioni sulla città, sulle sue eccellenze, su quanto ci sia da visitare e sugli eventi in programma per la giornata. In que-
sto modo il turista avrà subito una chiara idea del luogo in cui sta per entrare, e di cosa offre. Grazie alla fibra ottica, sarà possibile installare questi pannelli ovunque sia necessario, come del resto accade in tutte le città europee. La periferia non deve più essere un ghetto, ma una zona vivibile e accogliente». Quali sono le aree con maggiori problemi? «Senza dubbio il Cambonino e la parte vecchia di San Felice: si tratta di quartieri con forte bisogno di una riqualificazione: nuove panchine, verde più curato, giochi per i bambini, e via di seguito. Inoltre abbiamo sollecitato degli interventi sulle case popolari: molte di esse, infatti, attualmente forniscono un colpo d'occhio negativo, sono mal tenute e danno un'impressione di forte disagio. Vogliamo che anche quelle zone diventino dignitose». Non dimentichiamo poi la manutenzione dei cimiteri... «Stiamo lavorando molto in questa direzione. Entro metà giugno sarà ripristinato il cimitero di San Savino, con la realizzazione di un parcheggio e l'installazione di pali luminosi. Una riqualificazione è in programma anche per il cimitero di Cavatigozzi, dove verranno messi a norma i forni crematori, e verrà realizzata un'area verde all'interno del cimitero stesso. Infine c'è il camposanto centrale, per il quale si sta affidando a differenti aziende la riqualificazione: in particolare si punta alla costruzione di un nuovo forno crematorio, in quanto le richieste sono in aumento, e alla sistemazione del parcheggio».
L’INCHIESTA
Cremona
Perri: «I giocatori devono affrontare serenamente la competizione». Piva: «Spero fortemente in un risultato positivo. Sarebbe una grande vittoria»
LA CREMO SI GIOCA LA B Cremona e i suoi tifosi attendono...
C
di Laura Bosio
remona freme, in attesa delle prossime due partite che valgono la promozione in serie B. C'è scaramanzia perchè la memoria va ai playoff di due anni fa quando l'agognata promozione sfumò per un soffio. Quindi i cremonesi affrontano l'attesa con apparente tranquillità e qualche scongiuro «Secondo me bisogna essere sereni, e affrontare la partita nel modo più tranquillo possibile» spiega Oreste Perri, sindaco di Cremona e uomo di sport, ex allenatore della nazionale di Canoa. «La Cremo alterna grandissime performance a risultati meno brillanti, e credo sia una questione prima di tutto psicologica e psicofisica. Per questo motivo mi sento di consigliare ai giocatori di affrontare serenamente la
Oreste Perri
Antonio Piva
competizione, senza farsi schiacciare dal peso e la responsabilità per questa gara». Perri dunque esorta i giocatori a stare tranquilli, ma non per questo non avverte l'importanza della gara. «Sono fiducioso, e credo che se giochiamo con determinazione e concentrazione, abbinate alla giusta serenità nell'affrontare la competizione, potremo davvero ottenere un buon risultato». Tuttavia il sindaco è tranquillo. «Come molti allenatori, inizio ad agitarmi un'ora prima della partita. Quel che è certo è che si devono convogliare tutte le forze nella giusta direzione, in modo che l'adrenalina esca al momento giusto. A questo punto auguro un “in bocca al lupo” ai giocatori». «Una squadra che ha fatto e dato tanto, credo che meriti la promozione» ci dice Antonio Piva, presidente della Libera
Gian Domenico Auricchio
«In poco tempo Arvedi è riuscito a fare grandi cose» Agricoltori e di Cremona Fiere. «Nelle ultime partite, con la stanchezza accumulata, la componente fortuna è fondamentale, e dunque credo che le possibilità per le due squadre in gioco siano uguali. Naturalmente spero fortemente in una vittoria, perché Cremona trarrebbe giovamento da una promozione in serie B, e soprattutto sarebbe un gran risultato per una squadra così ricca di storia e di tradizione come la Cremo». E anche chi il calcio non lo segue più di tanto, non può re-
stare indifferente di fronte alle vicissitudini grigiorosse. «Non sono un grande sportivo, ma sento grande partecipazione per questa finale» dichiara Gian Domenico Auricchio, presidente della Camera di Commercio di Cremona. «La Cremo ci ha fatto soffrire e sognare tutto l'anno, e ora che è arrivata ai play off seguiamo tutti con entusiasmo la squadra della città. Credo che la proprietà Arvedi sia riuscita, in soli due anni, a portare la Cremonese a livelli molto alti, e per questo dobbiamo essergli grati. Anch'io che, pur non seguendo il calcio, ogni domenica vado su Televideo a controllare i risultati. Dobbiamo ringraziare anche i giovani della squadra, che si sono tanto impegnati, allo stesso modo del loro patron, che ha fatto un grande regalo alla città. Ora speriamo nella promozione, e comunque vada credo che siano stati bravi». Le aspettative per questa partita arrivano forti anche dal mondo del commercio locale: è indubbio che un avanzamento, per la nostra squadra, porterebbe anche un forte indotto alla
Emiliano Mondonico: «Quest’anno ce la possono fare» Emiliano Mondonico
Giuseppe Fervari
Claudio Pugnoli
città nel suo insieme. «Sono tra coloro che seguono i risultati della Cremo con trepidazione, e mi auguro vivamente che si riesca a portare a casa un buon risultato» dichiara Claudio Pugnoli, presidente dell'Ascom di Cremona. «Sarebbe importante per il prestigio della città e per il valore della squadra. Fare il salto di qualità, oltre alla soddisfa-
zione di essere in B, porterebbe senza dubbio un grande ritorno mediatico, turistico ed economico per la città di Cremona. E di questo abbiamo grande bisogno». Insomma, una promozione farebbe bene anche al commercio, e di questo è certo anche Giuseppe Fervari, presidente di Confesercenti Cremona. «Se la
Cremo andasse in serie B, sarebbe una grandissima soddisfazione per tutta la città, e per la squadra stessa. Tra l'altro potrebbe esserci un grandissimo ritorno in termini di immagine ed economici per la città. Infine credo sia importante che il grande sforzo fatto sia poi coronato da un successo». Abbiamo sentito anche una persona che con la Cremo ha avuto una lunga storia, e che ancora da lontano ne segue le vicende: si tratta di Emiliano Mondonico, ex allenatore della squadra. «Credo che la squadra possa avere qualche possibilità, quest'anno. Rispetto al campionato precedente, in cui le avversarie ai play off erano di livello davvero elevato, tanto che ora lottano per andare in A, quest'anno mi sembra che gli avversari siano più alla portata della Cremonese, e per questo credo che le possibilità non manchino. In ogni caso auguro alla Cremo di essere promossa in B».
I giornalisti cremonesi: «Sarà una bella partita, ma servono nervi saldi» La stampa cremonese segue con un'attenzione pari a quella dei tifosi l'evoluzione della partita della Cremonese. «Sarà un incontro difficile, in cui importante sarà tenere i nervi calmi» commenta Giorgio Barbieri, che da anni segue la Cremo per il quotidiano La Provincia. «E' una partita che va affrontata con intelligenza: il Varese parte con forza, e potrebbe metterci in difficoltà a livello fisico, ma se sapremo dimostrare una tecnica superiore, potremo avere buone opportunità. La cosa certa è che domenica bisogna cercare di mettere subito in tasca alcuni goal, per recarsi poi con più sicurezza a Varese». Secondo Filippo Gilardi, cronista di «La Cronaca», «sarà una bella partita, tra due squadre che hanno ampiamente meritato di arrivare in finale. Il Varese è stato una vera e propria rivelazione, mentre la Cremonese ha fatto più o meno quello che ci si aspettava: è una squadra da vertice.
Noi siamo sicuramente più tecnici e in possesso di maggiore qualità, mentre il Varese è una formazione più aggressiva e dinamica. Credo che sarà una partita tutta da vedere, e visti i risultati ottenuti nel corso del campionato, credo che i pronostici siano più che mai aperti. Voglio poi fare un appello ai tifosi: mi aspetto una presenza massiccia, perché nell'ultima partita con l'Arezzo mi ha stupito la scarsa partecipazione. C'erano infatti solo 3mila persone, contro le 7mila della semifinale con il Foggia, due anni fa». Secondo Alexandro Everet, giornalista de «Il Vascello», sarà fondamentale curare i dettagli. «La Cremo e il Varese sono due squadre che si equivalgono» spiega il giornalista, «per questo bisognerà mantenere i nervi saldi, e reggere fino alla fine, cercando di fare meno errori possibile. C'è poi da dire che il Varese parte avvantaggiato, perché in caso di doppio pareggio ne uscirebbe vincitore».
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«Orgogliosi per essere arrivati fin qui» cittadini e tifosi
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I tifosi Grigiorossi ad Arezzo
e alcuni personaggi appartenenti alle istituzioni e al mondo economico sono in fibrillazione per la partita, non da meno lo sono i comuni tifosi, soprattutto coloro che da anni seguono la squadra insieme al tifo organizzato con entusiasmo e passione. Come Massimo Fortuna, membro del direttivo della Curva Sud della Cremonese. «Penso che si debba essere orgogliosi per aver raggiunto la finale, per la seconda volta in tre anni» dichiara. «Credo che i giocatori, in questa occasione, debbano dare il meglio di se stessi, e soprattutto uscire a testa alta. Nessuno all'inizio del campionato avrebbe mai pensato che saremmo arrivati fino a qui, e voglio ringraziare tutti coloro che hanno fatto tutte le trasferte e si sono impegnati con i loro cori a sostenere la squadra. Ringrazio anche il presidente, che nonostante tutto è ancora qui e continua a impegnarsi per la nostra Cremonese. In questa partita avremo una curva piena, con oltre 5.500 tifosi pronti (mi auguro) a sostenere i giocatori. La squadra ha bisogno di sostegno. Vorrei che i nostri giovani crescessero con la Cremonese in una categoria superiore, perché per troppo tempo siamo stati nelle posizioni di retroguardia. Comunque vada noi saremo contenti, perché quello che conta è l'impegno». Il fatto che in finale vi sia proprio il varese, inoltre, fornisce una motivazione in più alla tifoseria. «Chi c'era non ha dimenticato quando, nel 1983, con la Cremo che lottava per andare in serie A, i tifosi e i giocatori del Varese avevano tifato e favorito
Guarneri e Prandelli: due grandi ex Aristide Guarneri, cremonese e grande nome della storia del calcio, segue ancora le vicissitudini della squadra grigiorossa. «Secondo me la squadra, dopo un inizio traballante, si è ripresa bene, e ha buone possibilità. E' imperativo, in questa fase, vincere la partita in casa, in modo che in trasferta sia suf-
modo da suscitare preoccupazione negli avversari». Guarneri, come tutti, auspica un risultato positivo. «Spero che le cose vadano bene, anche perché conosco personalmente il presidente, e so quali sforzi ha sostenuto per questa squadra: merita una vittoria, così come la merita la nostra città».
Cesare Prandelli
Aristide Guarneri
ficiente anche un pareggio. Il Varese è una squadra forte, e la Cremonese può sfruttare il fattore campo, vincendo domenica. Poi, si sa, nel calcio può accadere di tutto, ma è sempre meglio mettere le mani avanti, anche in
evitare polemiche. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente ma, seppur a malincuore, ha preferito non rilasciare dichiarazioni, scelta che riguarda tutti i mass media. Ma ha voluto precisare come spesso, durante la sua carriera, ha mostrato affetto verso la Cremonese, che lo ha lanciato nel grande calcio professionistico.
Claudio Cesare Prandelli veste l’azzurro, ma non dimentica le sue origini grigiorosse. Fresco di nomina a ct della Nazionale, al posto di Lippi subito dopo la fine del mondiale in Sudafrica, è trincerato in un silenzio preventivo, per
Sì, perché Prandelli, nativo di Orzinuovi, è cresciuto calcisticamente nella Cremo, fino ad esordire in prima squadra in serie C nella stagione 1974-75. I grigiorossi militavano senza infamia e senza lode nella terza categoria nazio-
nale e il ritorno in serie B era solo un sogno. Ma due anni dopo la Cremonese allenata da Angeleri e con Prandelli nel ruolo di libero, ha dominato il campionato e raggiunto finalmente la cadetteria. Malgrado le lusinghe di squadre blasonate, Prandelli è rimasto sotto il Torrazzo un’altra stagione e poi ha iniziato una brillante carriera, spesa tra Bergamo e Torino, sponda bianconera. Con la Juventus, in particolare, ha vinto tre campionati e altrettante coppe europee. Poi è iniziata la lunga carriera da allenatore: prima tappa ancora Bergamo, nelle giovanili e una breve esperienza alla guida della prima squadra. Quindi Lecce, Verona, Venezia, Parma e Fiorentina, dove ha fatto un ottimo lavoro. Ora tenta la grande avventura alla guida della Nazionale, che affronterà con la solita modestia, che lo ha contraddistinto per tutta la carriera. Ma siamo sicuri che domenica sera darà un’occhiata al risultato della Cremonese, nella speranza che torni in serie B. Un modo per rivivere quanto accadde nel lontano 1977. fa
il Catania, nostra antagonista, proprio in una partita disputata a Varese. Domenica avremo l'occasione per riscattarci». Ma anche per chi non frequenta abitualmente la curva, l'argomento di tutti i giorni è la partita di domenica prossima. Le discussioni più accese sono al bar davanti a un bicchiere di bianco, o in piazza, scambiandosi pronostici e impressioni. «Devo essere sincero: non ho seguito la squadra per tutto l'anno, anche a causa di problemi familiari» dichiara Tommaso Corsini. «Però negli anni scorsi ho sempre seguito le partite per radio, e ora sento forte l'emozione: mai avrei pensato che saremmo arrivati a questo punto, dopo le delusioni vissute negli anni passati. Dobbiamo anche ringraziare Arvedi per tutto que-
sto». Accanto a lui, il figlio 13enne annuisce. «Mio padre mi ha trasmesso la passione per il calcio, e ora seguo sempre le partite della Cremo e anche quelle di serie A» racconta. «Non vado ancora allo stadio, ma l'anno prossimo papà mi ci porterà. E spero di poter vedere la Cremonese in B». Riuniti in capannelli, molti cremonesi amano ritrovarsi e parlare di sport. Il calcio è sempre al primo posto nei pensieri di tutti. «Sarò via per lavoro fino a domenica mattina, ma tornerò in tempo per la partita» racconta Fabrizio, 55 anni, cremonese d'adozione con cuore grigiorosso. «Quest'anno non ne ho persa una, e non romperò la tradizione. Voglio vedere una Cremonese vincente, stavolta ce lo meritiamo davvero».
Gli amici attorno annuiscono convinti. «Una promozione ci è dovuta, dopo le sofferenze dello scorso anno» aggiunge Roberto Magri, 45enne. «La cosa certa è che la squadra dovrà impegnarsi davvero al massimo, bisogna essere pronti a combattere fino alla fine. Più che l'andata, mi preoccupa il ritorno, e soprattutto il fatto che l'ultima partita sarà proprio a Varese». Che la partita sia sentita lo dimostrano le lunghe code già da lunedì davanti ai punti vendita autorizzati per acquistare il prezioso biglietto. «L'altra sera c'era una fila incredibile al bar, Ho dovuto aspettare un sacco di tempo prima di poter avere il biglietto» racconta un giovane tifoso. Anche chi non segue il calcio abitualmente, spera in un successo. «Anche se il calcio non mi interessa, mi sento solidale con i tifosi cremonesi» dichiara Giorgio Russo. «Forse domenica seguirò la partita: sarebbe comunque un grande onore per Cremona, una promozione in B». «Seguo solo la Vanoli» aggiunge Marino Lupi. «Tuttavia so cosa vuol dire tifare una squadra, e tremare in attesa del risultato: noi quest'anno ce la siamo vista brutta. Per questo voglio dire ai tifosi della Cremo di non smettere mai di sperare». Ci sono anche i tifosi giovanissimi. «Andremo allo stadio, come sempre» spiega uno di loro, 17 anni appena compiuti. «Fare il tifo per la squadra del cuore è una sensazione meravigliosa. Quando canti allo stadio, e senti le voci di tutti levarsi in alto verso il cielo, sembra di essere un'unica grande famiglia grigiorossa».
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Cremona
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Salari e Inps non pagati, autotrasportatori sul piede di guerra Situazione difficile per gli autotrasportatori locali, che negli ultimi tempi si trovano in una situazione difficile, tra mancate retribuzioni, mancati versamenti previdenziali e addirittura vere e proprie vessazioni da parte dei datori di lavoro. A lanciare l'allarme è la Filt Cgil di Cremona, che da qualche mese sta registrando un aumento delle “richieste d’aiuto” di molti auti-
NECROLOGIE È improvvisamente mancato all'affetto dei suoi cari
sti che operano per le imprese di trasporto del territorio. «Molti lavoratori sono costretti a dimettersi per non incorrere nelle sanzioni delle Autorità di Polizia previste, per il supero delle 9 ore di guida, per la manomissione dei cronotachigrafi e per la non idoneità alla circolazione dei mezzi» fanno sapere dalla Cgil. «I tempi si allungano e, no-
nostante le nostre denunce, la questione dell’autotrasporto rischia di passare ancore una volta nel dimenticatoio» dichiara Antonino Crinò, segretario generale della Filt Cgil Cremona. «Non è possibile che il problema rimanga insoluto, almeno questa volta vogliamo che tutti i soggetti interessati possano davvero affrontare e confrontarsi per avviare concorde-
mente soluzioni adeguate. Suggeriamo di istituire un “tavolo autotrasporto” presso una sede istituzionale. Chiediamo una possibilità affinché tutti i soggetti assumano precise iniziative per sconfiggere la piaga del lavoro nero e irregolare e per rilanciare la concorrenza leale fra le imprese. E’ necessario che tutte le imprese del territorio si impegnano per redigere un “co-
dice etico” che aspiri a realizzare un sistema dove la concorrenza non sia la compressione dei costi del lavoro e della sicurezza, anche stradale. Auspichiamo che questa nostra iniziativa abbia un riscontro e possa contribuire a far uscire dalle statistiche, sul lavoro nero e sulla sicurezza del lavoro, la provincia di Cremona».
Antonino Crinò, Filt, Cgil
Expo 2015, accordo con polemiche
Cremona pronta a entrare nell’organizzazione dell'evento con le proprie eccellenze Salini ha firmato insieme al sindaco di Milano e all'amministratore delegato di Expo Spa. Ma Alloni attacca: «La Regione ha compreso nell'accordo solo 11 comuni, escludendo gran parte del territorio»
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di Sara Pizzorni
Giordano Peschiera
di anni 63 Ne danno il doloroso annuncio la moglie Maria Teresa, i figli Alessandro con Monica e Massimo con Cristina, le sorelle Ulderica, Adantonia e Franca, i cognati, i nipoti ed i parenti tutti. Il funerale avrà luogo Sabato 5 giugno alle ore 8,30 partendo dall'Ospedale Maggiore di Cremona per la Parrocchia di Stagno Lombardo ove alle ore 9,00 avrà inizio il rito funebre. La camera ardente sarà allestita presso l'Ospedale Maggiore da oggi Venerdì 4 giugno dalle ore 14 alle ore 18,15. Non fiori ma opere ma devolvere eventuali offerte alla Pubblica Assistenza di Cremona. Cremona, Stagno Lombardo 4 giugno 2010
on è scevro da polemiche l'accordo firmato nei giorni scorsi negli uffici della Provincia di Cremona, relativo ad Expo 2015, che riporta il nostro territorio al centro della programmazione per il grande evento. Un accordo che non è piaciuto a tutti, in quanto solo 11 comuni del territorio sono stati inclusi, mentre la città di Cremona resta una grande esclusa, insieme a Crema e Casalmaggiore. Ma andiamo con ordine. L'accordo vede protagonisti il presidente della Provincia Massimiliano Salini, il sindaco di Milano e commissario straordinario del Governo per l’Expo 2015, Letizia Moratti, e l’amministratore delegato di Expo S.p.A. Lucio Stanca. «Cremona si candida a lavorare per Expo» ha dichiarato Salini. «L’Esposizione milanese sarà un’occasione per presentare al mondo le nostre eccellenze come modelli strategici per le economie agricole emergenti. Cremona è la provincia che produce più latte in assoluto nel Paese, il 10% della produzione nazionale, e quella che ottiene più energia dalle fonti rinnovabili. Oltre a tutto il nostro valore legato all’agroalimentare abbiamo anche un patrimonio di cultura veramente unico. Forti di questo, mettiamo a disposizione le nostre potenzialità per favorire la miglior riuscita dell’Expo. Siamo grati a Milano che ha portato l’Expo nel nostro Paese, consentendoci di illustrare al mondo le potenzialità del nostro territorio». Expo 2015 S.p.A., la Città di Milano e la Provincia di Cremona attiveranno un tavolo di coordi-
La firma dell'accordo tra Stanca, Moratti e Salini
namento specifico per la progettazione congiunta di iniziative dedicate alla valorizzazione dei principali eventi e iniziative offerti da Cremona. Le proposte integreranno il circuito degli eventi di approfondimento dei temi di Expo 2015, delle iniziative di cooperazione internazionale, in campo agroalimentare, realizzate dalla Provincia di Cremona, in partnership con altri soggetti nei Paesi in via di sviluppo. Come il progetto già avviato dalla Provincia di Cremona sullo sviluppo della filiera suinicola in Uganda. «Milano e Cremona, unite da una vicinanza non solo geografica, guardano insieme al futuro» ha detto Letizia Moratti. «Cremona e il suo territorio significano anzitutto cultura, paesaggio, capacità di proporre uno stile di vita armonico, fatto di arte e natura. Penso anzitutto alla musica, alla grande tradizione dei liutai e degli organàri, anche alle eccellenze architettoniche e museali di Cremona e Crema, ai vari musei legati alla civiltà contadina sparsi in tutta la Provincia, ai numerosi Parchi regionali e Riserve naturali che sono nati lungo i fiumi, i canali e le risorgi-
ve del Cremonese. Un patrimonio perfettamente in linea con le tematiche di Expo Milano 2015». «L'accordo» ha aggiunto Stanca, «testimonia la volontà di consolidare il rapporto tra l’Expo e il territorio, raccogliendone le proposte e valorizzandone le ricchezze. La Provincia di Cremona è una delle aree di eccellenza dell’agricoltura europea e può offrire contributi interessanti per lo sviluppo del tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”. Si tratta di un territorio che dispone di una fitta rete di fiumi e di canali, fondamentali per lo sviluppo della filiera agro-alimentare e che costituiscono un’importante risorsa per la produzione di energia sostenibile e per il trasporto a basso impatto ambientale. Siamo certi che la collaborazione con Cremona porterà un sostanziale contributo al successo dell’Esposizione Universale di Milano, in termini di capacità ricettiva, di offerta culturale e di promozione di partnership internazionali». Prontamente però è arrivata la puntualizzazione di Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd.
«Sono ben contento di questo accordo, ma contesto il fatto che la Provincia abbia voluto procedere per conto proprio, invece di creare una cabina di regia che veda coinvolti tutti. Allo stesso modo è stato messo da parte il Patto per lo sviluppo. Sono convinto che quando si parla di questioni che riguardano tutto il territorio, tutti debbano essere coinvolti. E ancora più assurdo è che siano coinvolti solo 11 comuni del territorio, mentre restano fuori gli altri». In particolare si parla di: Casaletto Ceredano, Credera Rubbiano, Crotta d'Adda, Formigara, Gombito, Montodine, Moscazzano, Pizzighettone, Ripalta Arpina, Rivolta d'Adda, Spino d'Adda. Questi compongono una delle cosiddette “aree ammissibili” al bando «Asse 4 Expo 2015» per la presentazione di progetti integrati d'area inerenti l'organizzazione di circuiti e itinerari che colleghino elementi e attrattive di interesse culturale, paesaggistico e naturalistico, capaci di generare un elevato potenziale turistico nell'area tra Ticino e Adda. E la dotazione finanziaria complessiva prevista per il bando è di 19 milioni 750mila euro. «Questi Comuni possono ottenere degli ottimi finanziamenti per la valorizzazione delle loro eccellenze naturalistiche e culturali in chiave turistica. Credo però che non prende in considerazione i centri della provincia più grandi, come Cremona, che è capoluogo, Crema e Casalmaggiore. E soprattutto, sebbene il bando a sostegno dell'Expo deliberato il 7 aprile dalla Regione sia declinato sui circuiti e gli itinerari d'acqua, si lascia completamente fuori l'asta del Po che per il cremonese è il fiume più importante, da un punto di vista
sociale, economico ma anche e soprattutto turistico. E questa decisione è davvero incomprensibile». Tuttavia Salini resta sulle sue posizioni. «Fa bene il consigliere regionale Agostino Alloni a richiamare sull’importanza dei fondi legati all’‘Asse 4 Expo 2015’; peccato che poi decida di cadere in polemica» dichiara. «La Provincia di Cremona, con i propri uffici, sta lavorando costantemente sui fondi europei legati al bando “Asse 4 Expo 2015”, e sta impostando un lavoro di coordinamento con i sindaci coinvolti in questo progetto, che sono stati già convocati per un incontro che si terrà il 10 giugno. E’ lo stesso metodo che stiamo applicando in tutti i casi simili, dove è necessaria un’azione coordinata del territorio per accedere a fondi regionali o europei. Si pensi a quanto fatto per i Distretti del commercio, sui bandi per i piccoli comuni, su altri bandi legati a progetti ambientali, dove ci siamo distinti come Provincia sempre ai primi posti per quantità di fondi ottenuti proprio per il modo corretto con cui si è lavorato, e grazie alla relazione che la nostra struttura ha intrattenuto con Regione Lombardia. Anche sull’Asse 4 la nostra Provincia è stata peraltro tra le più avvantaggiate: proprio in questi giorni altre Province (Brescia, Como, Sondrio, Mantova) lamentano di non aver avuto quanto invece da noi ottenuto». Una risposta che non ha soddisfatto il consigliere regionale del Pd. «Salini non ha risposto alle mie osservazioni, ha preferito puntare su quanto la Provincia stia facendo, dimenticandosi di soffermarsi sul fatto che la maggior parte del territorio è stata tagliata fuori».
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Terzo ponte, un valore aggiunto per il territorio
«La presenza di un raccordo autostradale incrementa il valore degli insediamenti e l’attrattività dell’area industriale»
Acerbi: «Vogliamo togliere i veicoli pesanti dai centri abitati, spostando la fonte di inquinamento»
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«Le nostre zone hanno bisogno di maggiori collegamenti viabilistici»
di Laura Bosio
entre si accavallano le polemiche sulla realizzazione del Terzo ponte, ci siamo chiesti cosa davvero questa infrastruttura porterebbe al territorio. E lo abbiamo chiesto a Francesco Acerbi, direttore generale di Autostrade Centro Padane. «Si tratta di un'opera di interesse nazionale, e quindi si andrà ad aggiungere ai circa 6mila chilometri di rete autostradale» spiega. «E quando l'opera è di interesse nazionale, significa che entra in circuiti che vanno oltre la dimensione locale. Questo la gente spesso non lo percepisce, tranne quando il ponte di ferro si blocca e il traffico rallenta. Oppure quando un incidente blocca quello autostradale. Si parla di migliaia di veicoli ogni giorno, tenendo presente che i ponti di Cremona e Casalmaggiore hanno spesso problemi, quello autostradale è vecchio, quello di San Nazaro non è pienamente utilizzabile, e quello di Piacenza si è seduto nel fiume e ha causato limiti alla circolazione. Dunque un'alternativa può essere indispensabile. Il nostro obiettivo è collegare le due grandi viabilità del territorio (la Paullese a Nord e la Cispadana a Sud) con un sistema continuativo che non attraversi la città». Parliamo dei vantaggi a livello locale... «La funzione primaria è quella di togliere i veicoli pesanti dai centri abitati. Questo porta con sè due risultati. Il primo è legato alla sicurezza, e alla riduzione
La foto virtuale del terzo ponte sul Po
degli incidenti. Il secondo riguarda invece la riduzione dei carichi inquinanti, perché si allontana dalle case la fonte che li produce, ossia il traffico veicolare». Quali vantaggi a livello commerciale? «Un altro elemento di ricaduta a livello locale è rappresentato dall'intermodalità delle aree industriali e portuali. Nel territorio cremonese esiste infatti un ambito di industria pesante alla quale manca un collegamento con il sistema di mobilità su gomma. Questo ponte dunque toglierebbe dall'isolamento gran parte del sistema industriale c re m o n e s e , i n q u a n t o i n quell'area si porterebbe un raccordo autostradale, e questo aumenterebbe anche la possibilità che nuovi imprenditori vengano a stabilirsi sul territorio. Più in generale, questo ponte porte-
rebbe a un potenziamento del sistema intermodale gommaferro-acqua. Un quarto elemento di rilevanza locale è che la disponibilità di un raccordo autostradale incrementa il valore delle aree produttive e degli insediamenti civili, e per questo cresce anche il numero di abitazioni. A chi obietta che questo tipo di trasporto potrebbe bloccare le altre due tipologie, voglio ricordare che la tecnica elementare del trasporto merci dice che a una distanza fino a 300 chilometri risulta più conveniente la gomma, tra i 300 e i 600 è meglio il ferro, e oltre i 600 si sceglie l'acqua. Questo dimostra che i tre tipi di trasporto sono intermodali e complementari tra loro». Eppure molte critiche vi sono state rivolte, soprattutto a
livello ambientale. «A questo proposito voglio fare una precisazione, prima di tutto: nel nostro paese un cittadino può costruire a 30 metri dall'autostrada se si trova in città, e a 60 se è fuori. La nostra infrastruttura non passerà nè a 30 nè a 60 metri dalle abitazioni, dunque non si può dare un giudizio di morte naturale del territorio. Anzi, l'opera porta con sè dei miglioramenti per la città, come le opere idrauliche lungo il fiume che incrementeranno la sicurezza di Cremona. Sempre restando in tema di criticità ambientali, l'intervento prevede che circa 70 ettari di terreno vengano rinaturalizzati e ripiantumati, in modo da migliorare la situazione ambientale esistente, dove ora esistono solo coltivazioni. Solo nella zona di Cavatigozzi si farà un intervento
A spezzare una lancia a favore del terzo ponte è Carlo Malvezzi, vicesindaco di Cremona. «Credo che la realizzazione del terzo ponte, che era presente nel programma elettorale del sindaco, sia importante. Porterà diversi benefici al territorio lombardo, che è fortemente deficitario dal punto di vista infrastrutturale. Questa struttura non è fine a se stessa, ma è legata a interventi come la Cremona-Mantova o il raddoooio della Paullese. Su tratta di opere che porteranno a un futuro maggiormente competitivo per il territorio, perché la competitivitià si basa anche sulla capacità di essere collegati con i territori circostanti». Quali saranno i prossimi passi? «Quello del Terzo Ponte è un progetto nato nel 98/99, e che ha già visto una serie di fasi si progettazione, dallo studio di fattibilità, al progetto preliminare, a quello definitivo, che abbiamo oggi. Il compito degli enti locali è quello di esprimere un parere su questa infrastruttura, così come hano fatto anche i cittadini, che in questi giorni hanno potuto visionare il progetto. Sono circa una decina le segnalazioni pervenuteci. Ora dovremo valutare se vi sono degli elementi di interesse pubblico nell'ambito delle osservazioni private, quindi seguirà un incontro con Provincia e Regione, e il prossimo 14 giugno i presidenti delle commissioni ambiente e urbanistiche realizzeranno un documento congiunto da sottoporre alla giunta».
da 10 ettari. Non a caso il ministro dell'Ambiente ci ha dato una valutazione ambientale largamente positiva». Recentemente vi è stata polemica in merito alla sorte di una quercia secolare, che passa proprio in quei territori... «A questo proposito vorrei sottolineare che nessuno ha mai pensato di tagliare la quercia, e nemmeno di ingabbiarla. Il progetto prevede il passaggio della strada a 30 metri da essa, e in più attorno alla stessa realizze-
remo un boschetto, che porterà solo al miglioramento della situazione dell'albero. E restando in tema, faccio notare che se gli agricoltori tengono tanto a queste piante solitarie, è perché esse hanno una funzione di parafulmine. A questo proposito il portare delle persone a protestare sotto queste piante non è certo una scelta sicura, e ancora peggio il mettere attorno all'albero del filo metallico, che lo rende un bersaglio ancora più appetibile per i fulmini, e quindi ne peggiora la salute».
TRIBUNALE ANCORA IN CRISI
Ora se ne va anche il giudice Grazia Lapalorcia. La situazione si aggrava Se ne va da Cremona anche il giudice Grazia Lapalorcia, in partenza per Roma nella sede della Corte di Cassazione. Un altro nome, quello della presidente di sezione, che si aggiunge agli altri quattro colleghi (Massimo Vacchiano, Marco Cucchetto, Serena Nicotra e Cristina Ferrari) trasferiti in altre sedi. Al suo ruolo di presidente di sezione, che verrà messo a concorso, sono interessati i giudici "interni" Tito Preioni e Pierpaolo Beluzzi, che hanno fatto domanda per l'assegnazione dell'incarico. Intanto il presidente del Tribunale Carlo Maria Grillo ha inoltrato la domanda per far dichiara-
te il palazzo di giustizia di Cremona "sede disagiata", proprio per la preoccupante carenza di organico che si è venuta a creare con la partenza da Cremona di ben cinque giudici. Solo due, invece, i magistrati che entreranno a far parte dell'organico cremonese: si tratta di Francesco Sora, giudice civile nella sede distaccata di Morbegno del Tribunale di Sondrio e del pm di Brescia Alessandra Medea Marucchi, quest'ultima in attesa del suo terzo figlio. Ancora non si sa, infine, se e quando il giudice Clementina Forleo rientrerà a Cremona. Sicuramente la sua assenza si protrarrà ancora per qualche tempo. Il
magistrato, infatti, è in attesa del suo primo figlio che dovrebbe nascere ad ottobre. In Tribunale l'ex gip di Milano, che ha 47 anni, non viene più dal 3 dicembre scorso, dopo l'incidente che l'ha vista coinvolta all'altezza del casello di Lodi. In seguito a quell'uscita di strada, la Forleo era rimasta a casa in malattia per la frattura di uno zigomo e della mandibola, ed ora è in maternità. Clementina Forleo, nativa di Francavilla Fontana, è in servizio a Cremona dal primo ottobre 2008, dopo il trasferimento d'ufficio disposto dal Csm per "incompatibilità ambientale" in relazione alle dichiara-
zioni pubbliche che avrebbero interferito nelle sue funzioni mentre si stava occupando dell'inchiesta sulle scalate bancarie. Lo scorso 30 aprile il Tar del Lazio l'aveva riabilitata, annullando la decisione del Csm, ed ora si attende l'ultimo verdetto del Consiglio di Stato (la nuova udienza deve ancora essere fissata) al quale il Csm ha presentato ricorso contro i provvedimenti dei giudici amministrativi. La certezza che il giudice Forleo sarà assente per diverso tempo, sia per la maternità che per un eventuale rientro a Milano, ha indotto il presidente del Tribunale di Cremona Carlo Maria Grillo a chiedere al consiglio giudiziario di
Brescia un giudice del distretto che venga a Cremona a sostituire l'ex gip di Milano. Al suo posto, per almeno sei mesi, arriverà il giudice applicato Ivan Bragantini.
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Cremona
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Mangiare sul Piacentino
Il tasso alcolemico oltre la norma risulta essere l’infrazione maggiormente commessa dagli automobilisti cremonesi, specialmente tra i 30 e i 40 anni
Guida in stato di ebbrezza la Prefettura lancia l’allarme
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di Sara Pizzorni
a buona notizia è che i ritiri di patente per guida in stato di ebbrezza in provincia di Cremona sono scesi, in un anno, dal 2008 al 2009, del 3,23%, una tendenza confermata anche dai risultati dei primi mesi di quest'anno. La cattiva notizia è che invece risulta in aumento il livello di alcool nel sangue, con il superamento, da parte di molti automobilisti trovati a guidare ubriachi, di più del doppio del limite stabilito. I controlli operati su strada, sempre più frequenti durante tutte le ore del giorno e della notte, si sono rivelati fondamentali per la prevenzione del fenomeno della guida in stato di ebbrezza, senza parlare del fatto che ora sul territorio provinciale sono disponibili cinque etilometri, ma sicuramente c'è ancora molto da fare per inculcare negli automobilisti, cremonesi e non, la sana abitudine di non mettersi al volante dopo aver bevuto alcolici. Senz'altro un valido deterrente per la riduzione del numero di patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza è rappresentato dalle norme più repressive che prevedono il ritiro della patente di guida, così come nei casi più gravi, ad esempio il superamento dell'1,5g/l, dove è prevista la confisca del mezzo. Ma non c'è da abbassare la guardia. Su questo argomento, la
Prefettura di Cremona ha reso noti alcuni dati complessivi estrapolati dai verbali di tutte le forze dell'ordine presenti su tutto il territorio, polizia di Stato, carabinieri e polizie locali. Dai dati forniti, emerge che nel 2008 sono state rilevate 773 violazioni all'articolo 186 del codice della strada, e cioè guida in stato di ebbrezza, con automobilisti trovati con un tasso alcolico superiore allo 0,5 g/l., il limite consentito per legge. Nel 2009, le violazioni accertate sono sce-
se a 743, mentre nei primi cinque mesi di quest'anno i dati parlano di 249 violazioni. In alcuni casi i tassi di alcool nel sangue hanno superato di quattro, cinque volte i limiti consentiti. L'alta velocità e la guida in stato d'ebbrezza sembrano proprio essere le infrazioni maggiori commesse dagli automobilisti cremonesi. A stabilirlo, i dati e i controlli messi in campo dalla polizia stradale e dai vigili urbani di Cremona. Grande, in città e in
provincia, è l'impegno nella campagna di lotta "alle stragi del sabato sera", una serie di attività che hanno impegnato in particolar modo la polizia stradale con 98 servizi specifici. «Recentemente» ha raccontato il comandante Federica Deledda, «è stata ritirata la patente e sequestrato ai fini della confisca un Range Rover finito fuori strada, il cui conducente aveva un tasso alcolico di 3.16. Pochi giorni prima, invece, era toccato ad un automobilista che aveva un tasso di 2.16». Secondo uno studio effettuato dal Noa, il Nucleo operativo alcoologia dell'Asl, l'automobilista cremonese trovato al volante con tassi alcolici superiori ai limiti nel 33,1% dei casi ha un'età compresa tra i 30 e i 39 anni con diploma delle scuole secondarie di 1° livello, mentre nel cremasco è stato registrato un preoccupante aumento di giovani di età compresa tra i 20 e i 29 anni: nel 4,8% dei casi si tratta di studenti. Nel casalasco, infine, la fascia di età più esposta è quella riguardante persone che hanno un'età compresa tra i 40 e i 50 anni. Nel territorio casalasco, inoltre, molti degli incidenti stradali con esito mortale sono stati provocati da guide in stato di ebbrezza. Negli anni, i numeri hanno confermato un forte incremento di automobilisti fermati al volante ubriachi: nei primi mesi di quest'anno ne sono già stati segnalati 150.
UN INCONTRO SULLA GREEN ECONOMY PROMOSSO DA CREA FUTURO
Efficienza energetica e rinnovabile in un convegno Ambiente, energie rinnovabili, efficienza energetica: questi i temi che saranno al centro del convegno promosso dal gruppo CreaFuturo presso il Palazzo Cattaneo di Cremona il prossimo 10 giuno. «Green Economy per uscire dalla crisi. Efficienza energetica ed Energie rinnovabili»: questo il titolo del convegno, che vedrà la partecipazione dei più grandi nomi nazionali in ambito energetico. L'apertura della giornata è prevista per le 14.30, con il saluto e l'introduzione del presidente del circolo «AmbienteScienze», Paoloroberto Imperiali. Si passerà quindi a discutere di «Scenari 2010-2020. Sviluppo sostenibile e occupazione: l’apporto delle fonti energetiche rinnovabili secondo gli studi compiuti dallo efeUniversit Bocconi di Milano e da Greenpeace
ed Erec», dibattito a cui interverranno Paolo Carcassi (segretario confederale Uil sviluppo sostenibile e politiche energetiche), Antonio Filippi (responsabile nazionale Cgil settori Infrastrutture, Energia, Trasporti, Diritto di sciopero), Carlo Meazzi (segretario nazionale Flaei), Giuseppe Onufrio (direttore esecutivo di Greenpeace), Paolo Panciroli (responsabile area ambiente, sicurezza, energia di Cna Lombardia), Federico Pontoni (ricercatore Ieefe dell’Università Commerciale Luigi Bocconi). Modera l'incontro Marco Pezzoni, ex parlamentare e membro del Coordinamento di CreaFuturo. Dopo una pausa caffè, si parlerà di «Il fotovoltaico e le nuove frontiere della Ricerca», con la presentazione degli ultimi risultati delle ricerche che renderanno pi efficiente ed economico l’utilizzo del foto-
voltaico. Ne parleranno Stefano Ossicini, docente Fisica Sperimentale dell’Università di Modena e Reggio Emilia e Gianni Mattioli, docente di Fisica all’Università «La Sapienza» di Roma. Argomento successivo sarà «Il fotovoltaico: un’opportunità per l’economia del Paese». Ne discutono: Alberto Angoli (presidente Rem S.r.l. - Revolution Energy Maker), Antonio Montanini (direttore Divisione Energie Rinnovabili, Elettrica Riese S.r.l.), Flavio Pasotti (presidente Eng.in Group), Luigi Spedini (amministratore delegato S.B. Solar S.r.l.), Guido Traversa (amministratore unico Ilb Helios Italia Srl). Modera Luciano Bolzoni, dirigente d’azienda e Presidente nazionale Confapi.
In Breve
IL VESCOVO TRA DIVORZIATI E SEPARATI
SCUOLA PER L’AQUILA
GIORNATA ECOLOGICA
La sera di venerdì 4 giugno, alle ore 20 presso la chiesa di Santa Maria Maddalena, a Cremona, il Vescovo Dante Lafranconi incontra i fedeli separati e divorziati risposati che stanno seguendo gli itinerari di accompagnamento proposti in diocesi. L’incontro è organizzato dall’Ufficio diocesano per la Pastorale familiare, diretto da don Giuseppe Nevi, che da circa cinque anni propone ai separati e divorziati risposati un cammino di fede nel quale sperimentare l’amore di Dio e la premurosa accoglienza della Chiesa. Quest’anno sono due gruppi di separati presenti in diocesi: il primo, a Cassano d’Adda, raccoglie persone giovani; il secondo, con sede nella parrocchia di San Francesco d’Assisi a Cremona, è formato da persone più anziane. Per i divorziati risposati la proposta è, invece, quella di aderire agli incontri organizzati dall’Associazione “Famiglia Buona Novella”. Sino ad ora sono circa una cinquantina le persone che hanno frequentato questi percorsi diocesani. La serata di venerdì 4 giugno si concluderà con la cena nel vicino oratorio di Sant’Imerio.
Venerdì 4 giugno viene inaugurata la nuova scuola di San Panfilo d’Ocre, paese in provincia de L’Aquila, realizzata grazie ai fondi raccolti nelle Caritas diocesane della Lombardia, Cremona compresa. Per la Diocesi di Cremona parteciperanno all’inaugurazione don Antonio Pezzetti, direttore della Caritas Cremonese e don Giuliano Vezzosi, parroco di San Bernardo e collaboratore della Caritas per l’emergenza Abruzzo. La struttura, ha una superficie di circa 1.300 metri quadrati ed è dotata di palestra, aule per laboratori, infermeria, mensa e altri servizi.
Sabato 5 maggio a Borgo Loreto si svolgerà la «Giornata ecologica e del baratto». L'appuntamento è per le 9,30, in Piazza Patrioti, insieme a maestre e volontari. Seguirà l'attività di pulizia delle aree verdi e dei gioradini. Ci sarà quindi un «Laboratorio del riciclo», dedicato ai più piccoli (dalle 9,30 alle 12 presso “La Città dell’Uomo”). Verranno esposti i lavori e i progetti delle scuole Gallina e Stradivari. Spazio poi al baratto dalle 10 alle 12, per tutti i bambini, a cura della Banca del Tempo seguito da un pranzo in oratorio per tutti i partecipanti.
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«Taxi notturno, ecco come lo vogliamo» LA POLEMICA «Per la sicurezza di tutta la categoria vogliamo sapere con chi avremo a che fare»
I radiotaxisti di Cremona fanno una controproposta rispetto a quella lanciata dal Comune. «Vogliamo maggior sicurezza»
T
di Giulia Sapelli
axi di notte? Si, ma alle nostre condizioni. Questo il grido di protesta dei taxisti del Radiotaxi cremonese, che hanno deciso di non aderire alla proposta del Comune di Cremona, di realizzare un servizio notturno di taxi. «Con questo non vogliamo dire che ci rifiutiamo di fare il servizio notturno, anzi. Solo che lo faremo alle nostre condizioni» dichiara Maurizio Berardi, presidente di Radiotaxi Cremona. «Il Comune ha parlato di tariffe concordate e di altre prescrizioni senza consultarci, e noi abbiamo intenzioni diverse: ci sono leggi ben precise, che prevedono una tariffa stabilita dal tassametro, ed è quella che noi applicheremo. Per quanto riguarda invece le corse notturne, ci siamo detti disponibili a intraprendere questo servizio, ma con modalità differenti da quelle proposte dall'amministrazione. Questo nuovo servizio notturno ci trova d’accordo, ma il problema è quello di trovare un sistema che contemperi efficacia, sicurezza, legalità e compatibilità economica» continua Berardi. «L’accordo sottoscritto per il servizio notturno ha visto il benestare delle sole categorie commerciali, ma non sono state tenute in debita considerazione le osservazioni dei tassisti a cui sono state solo comunicate le modalità operative». Il servizio proposto dai radiotaxisti cremonesi è di rendersi disponibili il
Manfredini, Bruneri, Berardi e Valtolini
venerdì e sabato sera, i giorni più movimentati della settimana «Abbiamo creduto fosse il caso di fare una programmazione delle corse durante la nottata, conoscendo in anticipo quali saranno le richieste. Per questo attiveremo un servizio di prenotazione: conosceremo così a priori qual è il bisogno della città,
iniziative
Il Pd incontra la scuola cremonese
Agostino Alloni e Cinzia Fonatna
Appuntamento lunedì 7 giugno Il prossimo 7 giugno i parlamentari Pd Luciano Pizzetti e Cinzia Fontana, con il consigliere regionale Agostino Alloni e la responsabile Scuola della Segreteria Provinciale Pd Rossella Zelioli, promuovono una serie di incontri con realtà scolastiche del territorio della nostra provincia per ascoltare esigenze, problemi e necessità di chi vive la scuola giorno dopo giorno. Nel corso dell'incontro verranno ascoltati dirigenti di scuole diverse per ordine e grado, oltre che per collocazione territoriale; un modo concreto per ascoltare le esigenze specifiche di ogni realtà scolastica e allo stesso tempo di tenere alta l'attenzione sul tema complesso e delicatissimo dell'istruzione pubblica del nostro Paese. La voce dei dirigenti e delle scuole del nostro territorio sarà l'occasione per i parlamentari
Luciano Pizzetti,
cremonesi di confrontarsi con una realtà tanto difficile quanto strategica come quella dell'istruzione e della formazione dei nostri giovani: le esigenze e le necessità raccolte durante questi incontri saranno alla base delle iniziative che il Pd continuerà a promuovere sia a livello locale che regionale e nazionale. Gli incontri sono promossi nell'ambito della mobilitazione nazionale sui temi della scuola promossa dal Partito Democratico in tutta Italia.
e ci organizzeremo per soddisfarlo al meglio. Questo è il modo migliore per evitare un flop del servizio». Dei 13 taxisti che aderiscono al Radiotaxi nessuno ritirerà il cellulare di servizio, così come aveva proposto il Comune. A ritirarlo saranno invece sette degli altri 12 taxisti (che non aderi-
scono al servizio Radiotaxi), i quali saranno così collegati via cellulare alla centralina di piazza Roma: dopo cinque squilli la chiamata passerà direttamente a uno dei cellulari. Quello che i taxisti lamentano, rispetto alla proposta dell'amministrazione comunale, è soprattutto la man-
canza di sicurezza. «Se riceviamo la chiamata in piazza Roma o sul radiotaxi possiamo individuare il numero di chi sta chiamando» spiega il vice presidente del consiglio di amministrazione di Radiotaxi, Luca Voltolini. «Con la deviazione sul cellulare, invece, ciò non è possibile, e quindi il taxista non sa con chi avrà a che fare. Tra l'altro ci siamo informati presso le forze dell'ordine, e ci hanno consigliato di stare attenti rispetto alla clientela dei locali notturni, che poi è quella che potrebbe aver bisogno del nostro servizio. E' per questo che preferiamo lavorare con le prenotazioni, che accettiamo fino alle 23. Naturalmente se poi c'è un emergenza ci rendiamo disponibili». Ma le proposte dei Radiotaxisti di Cremona non sono finite. Continua infatti la promozione del taxi rosa, rivolto alle donne: quelle che di notte devono prendere il taxi possono usufruire del 10% di sconto per le corse in città, e del 20% per quelle fuori città. L'ultima proposta della categoria, è infine dedicata ai giovani. «Ci rivolgiamo in questo modo alle famiglie, prima di tutto. Abbiamo predisposto una tessera da 50 euro, che comprende 10 corse dal valore di 5 euro l'una, con l'undicesima gratuita. In questo modo i gruppi di ragazzi potranno salire insieme, e pagare ognuno la sua quota con la card da 5 euro» spiega Adriano Bruneri, presidente della Fita Cna. «Questo servizio funziona a prenotazione e speriamo possa incontrare il favore degli utenti».
Ottimizzare l’utilizzo di energia Al via il Progetto Change, a cui aderisce la Camera di Commercio di Cremona
La Camera di Commercio di Cremona ha aderito, con altre 61 Camere di commercio europee, al progetto Change (Chambers Promoting Intelligent Energy for Smes), finanziato dal programma comunitario Intelligent Energy Europe. Change si propone di aiutare le piccole e medie imprese europee ad ottimizzare l’uso dell’energia attraverso la creazione di una rete di “punti informativi” sulle energie intelligenti presso le Camere di Commercio degli Stati membri aderenti al progetto e per promuovere le iniziative comunita-
rie nel settore energetico. L’Unione Europea ha infatti recentemente lanciato un bando, nell’ambito di Intelligent Energy Europe, al quale possono aderire le aziende europee – quindi anche le imprese del territorio cremonese – alle quali si offre la possibilità di accedere a finanziamenti presentando proposte, in consorzio costituito da un minimo di tre partner di tre diversi paese della Ue, per azioni nel settore dell’energia. La Ue ha stanziato per questo bando 56 milioni di euro. Il finanziamento comunitario è sino
Un libro su Padre Jerzy Popieluszko Il Centro culturale S. Omobono presenterà il libro «Popieluszko. Non si può uccidere la speranza» di Annalia Guglielmi, il prossimo 8 giugno (ore 18). Interverrà l'autrice. Il 6 giugno padre Jerzy Popiełuszko, barbaramente ucciso nel 1984, sarà beatificato. Il libro contiene le sue "omelie per la patria" e ne illustra la vita e il martirio nel contesto della Polonia del dopoguerra e di Solidarnosh. Un’ampia intervista a Rafał Wieczyski, regista del film «Popiełuszko. Non si può uccidere la speranza», mostra l’attualità della sua testimonianza. Padre Jerzy Popiełuszko nacque il 23 settembre 1947 da una famiglia contadina. Ordinato sacerdote nel 1972, nel 1980 venne assegnato alla chiesa di San Stanislao Kostka. Agli inizi del 1982 diede vita alle Messe per la patria, alle quali ben presto cominciarono a partecipare migliaia di persone. Sempre più inviso al regime, il 19 ottobre 1984 venne rapito da tre ufficiali dei servizi segreti e ucciso.
al 75% delle spese ammissibili, la durata dei progetti è di massimo 3 anni e prevede tre azioni: Save, Altener e Steer. Fra le priorità del bando 2010, per Sav e : e ff i c i e n z a e n e rg e t i c a nell'edilizia e comportamento dei consumatori; per Altener: elettricità da fonti rinnovabili (implementazione della nuova direttiva Res), bioenergia, energie rinnovabili per edifici; per Steer: efficienza energetica nei trasporti, formazione e supporto a sostegno del trasporto pulito. Il bando finanzia progetti relativi a capacity building, dis-
seminazione di know-how, incremento di competenze professionali, scambio di esperienze, sviluppo di mercato, campagne di informazione, educazione e formazione. Non vengono finanziati progetti di hardware, dimostrativi, di ricerca e sviluppo legati all’efficienza energetica alle energie rinnovabili. Le domande devono essere presentate entro il prossimo 24 giugno, attraverso la compilazione dell'apposita modulistica da effettuare esclusivamente online sul sito http://ec.europa. eu/energy/intelligent/
l’avis saluta 37 nuovi associati
Distribuite le tessere per i donatori che hanno aderito
Lo scorso 31 maggio presso l’auditoriun «O. Goldani» di via Massarotti, sede della sezione cremonese dell’Avis, sono state distribuite 37 tessere associative ad altrettanti nuovi donatori, molti dei quali diciottenni, dichiarati idonei alla donazione dopo gli esami e le visite mediche necessarie. La piccola cerimonia è stata prece-
duta, come di consueto, dall’illustrazione, da parte del Presidente dell’Avis di Cremona, Ferruccio Giovetti delle modalità operative che devono precedere la donazione di sangue e dalla presentazione della vita associativa, con particolare rilievo all’attività del Gruppo giovani. Al termine della consegna è stato offerto ai nuovi soci un piccolo rinfresco di benvenuto.
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Brillante operazione della Guardia di finanza di Cremona: l’indagine è iniziata con la sorveglianza dei piccoli spacciatori locali
Traffico di droga, sequestrato un chilo di coca Avrebbe reso oltre 200mila euro. In manette per spaccio un cremonese e un albanese che smerciavano sul territorio
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di Sara Pizzorni
n'importante operazione antidroga è stata portata a termine dai militari della Guardia di finanza di Cremona con il sequestro di un chilogrammo di cocaina purissima che sul mercato avrebbe reso un guadagno di oltre 200.000 euro. L'operazione, chiamata «Elara» e durata alcune settimane, è scattata dopo un'attenta e mirata attività di intelligence e di controllo del territorio svolta dagli uomini della sezione mobile del nucleo di polizia tributaria. Monitorando costantemente i movimenti di piccoli spacciatori cittadini, gli investigatori hanno individuato la loro fonte di approvvigionamento in un cittadino cremonese nullafacente e con precedenti specifici. Da subito i militari hanno rile-
vato la continua disponibilità di droga manifestata dall'uomo e hanno sviluppato indagini per risalire al relativo canale di rifornimento. I finanzieri hanno così scoperto che il canale di rifornimento era rappresentato da un albanese, del tutto insospettabile, operaio alle dipendenze di un'impresa di Cremona e da tempo residente in città. La droga, recapitatagli direttamente a Cremona con caden-
za periodica, era immediatamente ceduta al trafficante cremonese che a sua volta aveva il compito di immetterla in consumo attraverso la rete dei piccoli spacciatori locali. Proprio durante l'ultimo approvvigionamento di cocaina è scattato l'immediato intervento dei finanzieri che ha messo in fuga il pusher cremonese che aveva appena ricevuto dall'albanese, per la distribuzione, due pacchetti da mezzo chilo l'uno di cocaina: alla vista dei militari, il primo ha gettato a terra lo stupefacente per poi dileguarsi. Nell'intento di recuperare la droga, il giorno dopo i due trafficanti erano tornati sul posto, ma ad attenderli c'erano le Fiamme gialle. I militari del comando di via Zara, ricostruendo i movimenti del giorno precedente, hanno poi individuato a bordo strada, in riva ad un canale, le due confezioni di cocaina.
In fuga, i due sono stati intercettati dalle Fiamme gialle A questo punto gli elementi raccolti sono stati più che sufficienti per sostenere l'incriminazione dei due davanti all'autorità giudiziaria. Pochi giorni fa, alle prime ore del mattino, gli uomini del nucleo di polizia tributaria di Cremona hanno chiuso il cerchio intorno ai due, dando esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei loro confronti dal gip del Tribunale di Cremona. Attualmente i due sono rinchiusi nel penitenziario di via Cà del Ferro.
Teneva l’hashish in casa per rivenderlo: arrestato 23enne L'accusa, per M.M, 23enne cremonese, è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, con un passato da consumatore di droga, è stato arrestato dagli uomini della sezione antidroga della squadra Mobile della Questura diretti dal vicequestore aggiunto Sergio Lo Presti. Pensava di aver fatto il salto di qualità, il cremonese: da consumatore a
pusher; ma ha dovuto fare i conti con la polizia, che gli ha messo le manette dopo un'indagine lampo. Durante un attento controllo del territorio degli agenti dell'antidroga, impegnati a monitorare tutte le zone di spaccio di Cremona, l'attenzione si è focalizzata su uno strano via vai di persone, tutti soggetti conosciuti per essere stati segnalati alla Prefettura come assuntori
di stupefacenti. Tra essi anche M.M., che stranamente si comportava diversamente da tutti gli altri. Un atteggiamento particolare, il suo, tanto da destare sospetti negli uomini della Questura, che hanno deciso di effettuare ulteriori approfondimenti, dando avvio ad una serie di accertamenti e di controlli sul giovane 23enne, nullafacente e incensurato. Alla fine il ragazzo è
stato fermato mentre si trovava in compagnia di un'altra persona. Era nervoso, cosa che non ha fatto altro che confermare i sospetti degli investigatori, che hanno deciso di eseguire una perquisizione domiciliare. Avevano ragione: nella sua abitazione sono stati trovati 6 etti di hashish: i panetti, insieme ad altro materiale per il confezionamento, sono stati sequestrati, così come 350 euro in
contanti, presunto frutto dell'attività di spaccio. Il ragazzo è stato arrestato e condotto in Questura per le pratiche di rito e poi accompagnato nel carcere di via Ca' del Ferro dove rimarrà a disposizione dell'autorità giudiziaria. Ora rimane solo da scoprire la provenienza della droga, acquistata quasi sicuramente in un'altra provincia. Le indagini sono ancora in corso.
Gli agenti che hanno effettuato l'arresto
Spinto da una mucca, 20 giorni di prognosi Spinto da una mucca contro una ringhiera, un 40enne indiano è stato ricoverato in ospedale con la frattura del setto nasale e numerose contusioni al volto. L'infortunio sul lavoro è accaduto in un'azienda agricola a Pieve d'Olmi. Durante il lavoro, uno dei dipendenti, S.D., è stato colpito alle spalle da una delle vacche dell'allevamento e in seguito alla caduta ha sbattuto violentemente
il volto contro la ringhiera in ferro che delimita il perimetro della stalla. L'infortunio si è verificato mentre l'indiano stava effettuando alcuni lavori da solo all'interno della stalla, nello spazio riservato ai capi di bestiame. All'improvviso uno degli animali lo ha colpito con una testata alla schiena, scaraventandolo contro la ringhiera. Nonostante il forte colpo, l'uomo è comunque riuscito ad alzarsi e
avvertire il titolare dell'azienda agricola. Nel giro di pochi minuti il ferito è stato soccorso dal personale del 118 e ricoverato nel reparto di Otorinolaringoiatria con una prognosi di venti giorni. Nell'azienda agricola sono arrivati i carabinieri della stazione di San Daniele Po e i funzionari dell'Asl che hanno effettuato una serie di verifiche in merito all'accaduto.
LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Continuazione del mini elenco riguardo i cibi antiossidanti : MANDORLA -ricca di acidi grassi insaturi, proteine, zuccheri, vitamine del gruppo B , vitamina E (antiossidante), sali minerali (calcio, potassio, magnesio, fosforo, ferro, zinco). Contiene anche un enzima, l'emulsina, che favorisce la digestione degli amidi. MELE - contengono sali minerali( soprattutto potassio, fosforo, bromo, silicio, magnesio), vitamine del gruppo B, C, E e Betacarotene. Sono inoltre presenti tannini, fitosteroli, acidi organici e pectina,una fibra idrosolubile che favorisce la peristalsi intestinale e riduce (secondo alcune ricerche) il livello di colesterolo nel sangue.
OLIO D'OLIVA EXTRAVERGINE - contiene acidi grassi per lo più insaturi, vitamine A ed E. SPINACI - ricchi di fibra alimentare, ferro, potassio, vitamina C, E, acido folico e betacarotene. TE' - sopratttto se verde contrasta i radicali liberi. CEREALI INTEGRALI E DERIVATI - Troverà in libreria sicuramente un testo al riguardo così avrà la possibilità di approfondire meglio l'argomento. Le ricordo che per disintossicare l'organismo dai radicali liberi serve una dieta ricca di vitamina C, E, betacarotene e minerali come zinco e selenio.queste sostanze forniscono al nostro organismo una difesa naturale contro le molecole "cattive".
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a
info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.
Cremona
Venerdì 4 Giugno 2010
11
Differenziata, da settembre si cambia
Secco e umido dovranno essere divisi in appositi contenitori. Anche il verde sarà oggetto di selezione. Le “campane” spariranno
Al via la sperimentazione in tre zone di Cremona: quartiere Po, S. Omobono e Cavatigozzi. Gli addetti passeranno porta a porta
L
di Giulia Sapelli
a raccolta differenziata cambia volto, in alcune zone della città: al via la differenziazione secco/umido e la raccolta dei rifiuti porta a porta. Un sistema che partirà alla fine di settembre 2010, in zona-campione ritenute particolarmente idonee: S. Omobono, Quartiere Po, Cavatigozzi. Il progetto pilota, voluto dall’amministrazione comunale in collaborazione con Aem Gestioni e che coinvolgerà 5330 famiglie per un totale di 11.441 residenti e 104 utenze non domestiche, è proposto con l’intenzione di avviare, in via definitiva ed a tutta la città, il nuovo sistema di raccolta entro il prossimo anno. La novità del progetto consiste nell’introduzione della raccolta differenziata porta a porta della frazione organica, differenziata ed indifferenziata dei rifiuti solidi urbani, con la conseguente e progressiva riduzione dei contenitori stradali (campane della carta, plastica, ecc.) e la razionalizzazione degli ecocentri (luoghi in cui conferire materiali diversi non più utilizzati) presenti nelle aree pubbliche. Per i residenti cambierà la modalità di raccolta, si continuerà a differenziare carta, plastica, vetro, lattine e si differenzierà anche “l’umido” dal “secco”, che non saranno più conferiti presso le campane, ma in appositi contenitori collocati, dove è previsto l’in-
gresso degli operatori nella proprietà, all’interno dei condomini. Per chi abita in una casa indipendente, o dove non si dispone di spazi comuni adeguati, si procederà con la raccolta all’esterno: in questo caso sarà necessario esporre i rifiuti differenziati su strada, nei giorni stabiliti per tipologia di rifiuto. La raccolta differenziata, prevista per legge, punta a ridurre i flussi di rifiuto da avviare allo smaltimento definitivo (discarica o inceneritore). «Le motivazioni alla base della scelta di modificare il sistema di rac colta sono in linea con la politica ambientale comunitaria in tema di rifiuti, che mira a promuovere un'economia del riciclo per ridurre la produzione di rifiuti
e sfruttare le risorse materiali ed energetiche contenute in essi» spiegano i vertici Aem. «Nell'attuale sistema di raccolta dei rifiuti urbani, la raccolta differenziata che si attua mediante raccolte aggiuntive stradali (campane e centri di raccolta), spesso è concepita come un circuito opzionale nel quale i cittadini “volenterosi” possono portare alcuni materiali. Il nuovo sistema di raccolta è invece basato sulla raccolta differenziata integrata: in questo sistema di raccolta il rifiuto non è più considerato come una massa indistinta di materiali, ma come una serie di flussi omogenei che devono seguire destini diversi fin dalla produzione del rifiuto all’interno dell’abitazione».
La raccolta dei rifiuti da parte degli operatori inizierà indicativamente alle ore 7. Laddove è prevista la raccolta all’esterno, i residenti dovranno quindi esporre i rifiuti prima di quell’ora, nei giorni indicati dal calendario della raccolta che sarà fornito loro, utilizzando gli appositi contenitori. A tutti i residenti nelle tre zone campione (e alle utenze non domestiche), nel mese di settembre 2010 sarà distribuito dagli addetti AEM il materiale necessario per la raccolta differenziata. Il formato dei raccoglitori/sacchetti dipende dalla tipologia del fabbricato e dal numero di residenti.
VETRO - LATTINE contenitore verde da 25 o da 240 litri CARTA - CARTONE - TETRAPAK contenitore bianco da 40 litri o cassonetti bianchi da 240 o da 770 litri PLASTICA sacchetti gialli trasparenti da 110 litri o contenitore da 360 o 1100 litri VERDE cassonetti marroni da 240 litri UMIDO secchiello marrone da 7 o 25 litri o cassonetto marrone da 120 litri RESIDUO SECCO NON DIFFERENZIABILE sacchi trasparenti da inserire nel trespolo reggisacco.
Secco Umido Verde
Insieme ai contenitori sarà distribuito materiale informativo su come effettuare correttamente la raccolta differenziata e il calendario dei giorni di ritiro valido per i primi mesi. Successivamente, dopo aver valutato l’esigenza di eventuali aggiustamenti nel calendario della raccolta, sarà distribuito il calendario definitivo. In ciascuna zona, inoltre, saranno individuati punti di distribuzione dei sacchetti biodegradabili per la raccolta dell’umido e di quelli per la raccolta della plastica, così come già adesso avviene nelle zone dove la raccolta dell’umido è già attiva.
colta comporta investimenti che risulteranno sostenibili solo se saranno assicurati determinati livelli quantitativi e qualitativi di differenziazione dei rifiuti. Si prevede quindi l’effettuazione di controlli e l’eventuale sanzionamento di chi non osserverà le regole». «Il nuovo sistema di raccolta soddisferà, in particolare, chi già effettuava la raccolta differenziata, sollevando dal compito di conferire i rifiuti ai centri di raccolta» spiega Giuseppe Ferrari, presidente di Aem Gestioni. «Per chi invece non la effettuava, impone l’obbligo della raccolta differenziata, con un inevitabile cambiamento delle abitudini quotidiane. L’impegno profuso dai cittadini trova tuttavia un positivo riscontro in termini di maggior tutela per l’ambiente e, in prospettiva, contribuirà anche alla riduzione dei costi del servizio di raccolta: la miglior qualità dei rifiuti differenziati contribuirà infatti alla riduzione dei costi di smaltimento, in quanto sarà effettivamente possibile immettere sul mercato materiali altrimenti destinati alle discariche o all’incenerimento».
PER INFORMAZIONI: Comune di Cremona - SpazioComune, tel. 0372 407291 - spaziocomune@comune.cremona.it AEM Gestioni srl - Servizio Nettezza Urbana, tel 0372 41866 - 4181 - info@aemcremona.it
Zona Quartiere Po
Zona Sant’Omobono
Indifferenziato
colta differenziata porta a porta (o domiciliare) che consente di trasformare i rifiuti in una risorsa, riciclando materiali preziosi, ridurre le spese di smaltimento del rifiuto indifferenziato con sensibili vantaggi per l’ambiente, per il decoro e l’igiene urbana e nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria» ha spiegato l'assessore all'ambiente Francesco Bordi. «Il nuovo sistema di rac-
orari di raccolta - materiali distribuiti
Cosa Cambia
Carta Lattine Plastica Vetro
Le esperienze di diverse città italiane hanno dimostrato che la raccolta differenziata domiciliare è quella che permette di ottenere i risultati migliori, in linea con quelli imposti dall’attuale normativa, sia in termini quantitativi che qualitativi. I materiali differenziati sono “di buona qualità” se effettivamente contengono solo rifiuti della stessa natura. Questo aspetto è fondamentale perché solo un rifiuto differenziato di buona qualità, permettendo un effettivo recupero di materia, incide positivamente anche sui costi (grazie, per esempio, alla vendita dei materiali ai consorzi) e quindi sulla sostenibilità economica dei sistemi di raccolta adottati. «Cremona ha deciso di adottare il un nuovo sistema di rac-
Zona Cavatigozzi
ADESSO
DA SETTEMBRE 2010
ADESSO
DA SETTEMBRE 2010
ADESSO
DA SETTEMBRE 2010
Raccolta porta a porta, trisettimanale, in parte all’interno e in parte all’esterno
Cambia solo la frequenza: da trisettimanale a bisettimanale. Modalità esterno/interno invariata, salvo casi critici
NON ATTIVO
Raccolta porta a porta bisettimanale per tutte le utenze, ll’interno o all’esterno come già avveniva per l’indifferenziato
NON ATTIVO
Raccolta porta a porta settimanale esterna. Si sta valutando se realizzarla all’interno nei (pochi) grandi condomini. Eliminati i cassonetti stradali per la raccolta indifferenziata.
Raccolta porta a porta, bisettimanale, in parte all’interno e in parte all’esterno
Modalità invariata, salvo casi critici
NON ATTIVO
Raccolta porta a porta bisettimanale dell’umido, per tutte le utenze, all’interno o all’esterno come già avveniva per l’indifferenziato
NON ATTIVO
Raccolta porta a porta bisettimanale esterna. Si sta valutando se realizzarla all’interno nei (pochi) grandi condomini.
Ecocentri stradali Raccolta porta a porta settimanale interna di carta e plastica nei grandi condomini.
Raccolta settimanale porta a porta di tutti i materiali, all’interno o all’esterno come già avviene per le altre tipologie di rifiuti (salvo casi critici). Le lattine saranno raccolte insieme al vetro, in un unico contenitore. Gli ecocentri saranno lasciati ma solo per un periodo transitorio, anche perché alcuni sono posti in zone di confine e quindi servono anche altri quartieri non coinvolti nel progetto pilota.
Rifiuti conferiti negli ecocentri stradali Per i grandi condomini viene attuata la raccolta porta a porta all’interno, ma solo del vetro.
Raccolta settimanale porta a porta di tutti i materiali, per tutte le utenze, all’interno o all’esterno come già avveniva per l’indifferenziato. Le lattine saranno raccolte insieme al vetro, in un unico contenitore. Gli ecocentri saranno lasciati ma solo per un periodo transitorio, anche perché alcuni sono posti in zone di confine e quindi servono anche altri quartieri non coinvolti nel progetto pilota.
Numero di utenti molto ridotto
Non attivo
Raccolta settimanale porta a porta esterna.
Il sabato mattina viene collocato un cassone in una via del quartiere in cui i residenti conferiscono il verde (ritirato il lunedì mattina)
Raccolta settimanale porta a porta esterna. Sarà lasciato anche il cassone del sabato mattina.
Raccolta porta a porta trisettimanale in parte all’interno e in parte all’esterno.
(sostituito dalla differenziazione secco/umido).
Rifiuti conferiti nei cassonetti stradali svuotati tre volte la settimana
(sostituito dalla differenziazione secco/umido).
Numero di utenti molto ridotto
Per un numero limitato di utenze: rifiuti conferiti nei cassonetti stradali svuotati tre volte alla settimana.
Eliminati i cassonetti stradali per la raccolta indifferenziata.
Raccolta porta a porta di tutti i materiali, all’esterno. Si sta valutando se realizzarla all’interno nei (pochi) grandi condomini. Si sta inoltre valutando se eliminare da subito gli ecocentri stradali oppure se lasciarli temporaneamente. FREQUENZA carta, vetro+lattine (le lattine saranno raccolte insieme al vetro, in un unico contenitore): quindicinale plastica: settimanale
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News & Rubriche
Venerdì 4 Giugno 2010
La segnalazione
Fornaci Frazzi, rischio caduta coppi
Porta Po: porzione di edificio dell'ex "Fornaci Frazzi": ad una segnalazione (di fine 2009) il Comune di Cremona rispondeva che non vi era pericolo; a distanza di tempo la situazione è però peggiorata ed il rischio di caduta dei coppi è forse proprio remoto? Per la cronaca ed a futura memoria, lo scrivente il 5 dicembre u/s aveva scritto agli uffici competenti. Risposta del 26 gennaio 2010: il settore Lavotri Pubblici del Comune di Cremona, informa che da so-
pralluogo effettuato, si precisa che alcuni coppi sono leggermente scivolati verso il canale di gronda, ma non presentano al momento pericoli di caduta, fermo restando l'esecuzione di un costante monitoraggio della situazione. Relativamente ai tratti di pluviali schiacciati non appena vi sarà la possibilità gestionale ed economica, si provvederà alla loro sostituzione. Matteo Tomasoni Unione Consumatori Cremona
PRECARIARE STANCA
Nella manovra economica, dura, ma efficace e necessaria, il Governo in un primo momento aveva previsto la soppressione di alcune Province, sulla base della popolazione residente sul loro territorio. In effetti, l’Ente Provincia, in una fase storica in cui si tende a ragionare in termini di aree metropolitane e di area vasta, può apparire un retaggio ottocentesco e burocratico. Addirittura, durante i lavori della Costituente del 1946 c’era una forte tendenza alla loro abolizione. Ma pensiamo alle competenze che la legge assegna a questi Enti: le politiche ambientali, i rifiuti,la pianificazione urbanistica e del territorio,la viabilità,le infrastrutture,il trasporto pubblico locale, i corsi d'acqua, le politiche del lavoro e della formazione professionale. Sono materie, nella società e nell’economia complesse di oggi, che è impossibile gestire in beata solitudine dal singolo Comune o nella estrema differenziazione di macroaree come le Regioni. La linea, allora, è quella indicata a suo tempo dal Gover-
raltro mansioni che non sarebbe stata tenuta a svolgere e che, come in mille altri casi dello stesso tipo, stanno tentando di imbrogliarla sul compenso. Le chiedo se aveva capito che la stavano sfruttando: è la domanda di rito. Mi risponde che lo temeva, ma aveva bisogno del lavoro per mangiare e per i suoi figli. Semplice e chiaro. E’ l’ennesima riprova di quanto il lavoratore si trovi in una situazione di debolezza quando è a che fare con il datore di lavoro, soprattutto quando le mansioni che vengono richieste non hanno un contenuto di alta professionalità e competenza. Se sei in una situazione simile facci e fatti un favore: passa a chiedere una consulenza. Il solo rischio che si corre è quello di venire informati. Jacopo Gamba
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, quali sono i Paesi che aderiscono alla convenzione di Schengen, per cui gli stranieri provvisti naturalmente di un visto nazionale per soggiorni di lunga durata, in corso di validità, possono circolare liberamente? E a quanto corrisponde la durata del periodo concesso? A seguito dell’entrata in vigore del Regolamento UE del marzo 2010 dal 5 aprile scorso sono state modificate in senso estensivo le disposizioni comunitarie relative alla circolazione nello spazio Schengen dei titolari di visto nazio-
no per un serio processo di riordino e di semplificazione del sistema istituzionale che porti a sensibili riduzioni della spesa pubblica, riordinando, quindi, tutto il sistema dei poteri locali. Ben venga allora lo sviluppo vero ed efficace di “buone pratiche” come i protocolli di intesa, gli accordi di programma, le conferenze dei servizi: accordi che non abbisognano di carrozzoni di alcun genere, che non comportano
www.aclicremona.it
Dopo la strage in Medioriente, l’appello: «Io sto con la pace»
Dopo la strage e il sequestro delle navi della pace, la Tavola della pace, la Piattaforma delle Ong per il Medio Oriente e il Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani invitano tutti a firmare l’appello «Io sto con la pace». Prima la strage e il sequestro delle navi della pace. Dopo le condanne. E poi? Ci sono due modi per uscire da questa tragica vicenda. Il primo è quello più ovvio. Che, spenti i riflettori mediatici, tutto continui come prima, con più violenza, odio e tensioni in circolazione non solo nel Medio Oriente. Nel silenzio e nell’inazione generale. In attesa che un altro scontro sanguinoso, più cruento di quelli
che continuano tutti i giorni in Terra Santa, desti la nostra attenzione. Fino ad ora è sempre stato così, anche dopo le peggiori tragedie. Il secondo è quello più difficile. Che questo shock convinca i responsabili della politica nazionale e internazionale a dire basta, a mettere fine al blocco di Gaza e all’occupazione e a costringere israeliani e palestinesi a chiudere subito questo conflitto nel rispetto del diritto e della legalità internazionale. E’ tempo di cambiare l’approccio. La situazione è intollerabile e, come abbiamo visto, estremamente pericolosa. Non intervenire seriamente oggi è da irresponsabili perchè siamo e saremo
Stranieri e trattato di Schengen, nuove norme per l’ingresso
nale per soggiorni di lunga durata, rilasciato agli stranieri per soggiorni di durata superiore a 3 mesi (cosiddetto visto di tipo “D”). Il nuovo Regolamento è vincolante per tutti i Paesi che attualmente applicano integralmente la convenzione di Schengen: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia, Islanda, Norvegia, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Malta e Svizzera. E’ momentaneamente esclusa la Danimarca, che può decidere se recepirle o meno nel proprio diritto interno. Nel merito, è ora consentito agli stranieri, titolari di un visto per soggiorni di lunga durata in corso di validità, di circolare liberamente per un periodo non superiore a 3 mesi per semestre, purché in possesso di un documento di viaggio in corso di validità. Le nuove norme prevedono, inoltre, che i suddetti visti abbiano un periodo di validità non superiore ad 1 anno. Secondo le norme precedenti,
ulteriori spese, ma che presuppongono la capacità di azione politica e amministrativa, il lavoro in sinergia, la collaborazione istituzionale. Insieme si possono fare molte cose: semplificare le strutture organizzative, evitando duplicati e sovrapposizioni, gestire insieme i finanziamenti statali e regionali, ottimizzare le risorse di personale. I risparmi ne verrebbero come logica conseguenza. Giovanni Piccioni
LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.
A cura di Nidl - Cgil La scorsa settimana è entrata in ufficio una donna straniera, accompagnata da uno dei suoi quattro figli. Si era fatta accompagnare perché, non conoscendo bene la lingua, temeva potessero esserci incomprensioni tra me e lei. Mi spiega che hanno cercato di dissuaderla preventivamente dal passare in Cgil: il datore di lavoro arriva a millantare conoscenze altolocate all'interno dell'organizzazione sindacale, tanto è il timore. La signora spiega di aver lavorato come prevedeva il contratto e di non esser stata pagata. Il totale del compenso dovuto è di circa cinquecento euro lordi al mese, per circa quaranta ore di lavoro settimanali: una cifra quindi assolutamente non adeguata per il carico di lavoro svolto. Leggendo il contratto mi rendo conto che lei ha svolto pe-
Giulio Tremonti
Per ridurre i conti pubblici a volte basta integrare e riordinare
invece, lo straniero titolare di un visto nazionale per soggiorni di lunga durata poteva soggiornare solo nel territorio dello Stato Schengen che aveva rilasciato il visto e a transitare attraverso gli altri Stati membri solo per recarsi in quest’ultimo Paese. A seguito delle predette modifiche, il visto per soggiorni di lunga durata ha, invece, la stessa efficacia del permesso di soggiorno per quanto riguarda la libertà di circolazione del suo titolare nello spazio Schengen. Tale novità è, dunque, importante sotto 2 aspetti: in primis a fini generali di libera circolazione all’interno dello spazio Schengen, per la durata massima consentita (3 mesi nell’arco di un semestre); in secondo luogo, in quanto con questa nuova procedura è ora possibile far ritorno nel Paese di origine, attraversando qualsiasi frontiera dei Paesi Schengen sopra elencati che sia scalo aereo, terrestre o marittimo. Il Ministero dell’Interno è, quindi, intervenuto per fornire chiarimenti in merito alle modalità e alle condizioni di uscita e reingresso in
Italia degli stranieri regolarmente soggiornanti, alla luce delle intervenute modifiche legislative. Nulla è cambiato per gli stranieri in possesso di un permesso di soggiorno che possono, in forza di tale titolo e di un documento di viaggio, purché tali documenti siano in corso di validità, circolare liberamente negli altri Paesi Schengen sia per brevi soggiorni turistici (non oltre 90 giorni nell’arco di 1 semestre), sia per il transito verso e dai propri Paesi di origine. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/732926 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0373/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811
sempre di più coinvolti. Per evitare la catastrofe, è necessario che tutte le donne e gli uomini consapevoli, attivi nella società civile come nelle istituzioni, uniscano i propri sforzi agendo con determinazione, continuità e lungimiranza. Ci sono molte cose che si possono e si debbono fare qui e la: alleviare le sofferenze, difendere i diritti umani, promuovere il dialogo, sostenere le forze di pace, esigere che la Rai metta a confronto le idee e le proposte, premere sui parlamenti e sui governi. L’anno scorso siamo andati a Gerusalemme per vedere la situazione, ascoltare i due popoli e riflettere sulle nostre responsabilità. Pochi giorni fa abbiamo nuovamente marciato da Perugia ad Assisi per rinnovare il nostro impegno per la pace e la giustizia. Oggi invitiamo tutti a dire: «Io ci sto! E voglio fare la mia parte».
Solidarietà
Auto mutuo aiuto: i corsi di Aisla
Proseguono gli incontri del gruppo di Auto mutuo aiuto organizzati dall'Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica) di Cremona. Gli appuntamenti sono curati dalla dottoressa Raffaella Galli e si tengono sempre a Cremona, presso l'Oratorio di S. Sebastiano, dalle 17.30 alle 19.30. Il prossimo di questi appuntamenti è fissato per lunedì 14 giugno.
Iniziative
Festa di Primavera a Vicomoscano Il 12 giugno alla comunità per disabili Casa Giardino di Vicomoscano sarà tempo di «Festa di Primavera». A partire dalle 10 si parlerà di «Il valore del ruolo dell’Amministratore di sostegno nella società». Seguiranno dibattito, buffet, tombolata, spettacolo teatrale e danze.
Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370
Arbitro bancario, risolvere le controversie con le banche Pur avendo trattato l'argomento in una nota di qualche mese fà, riteniamo opportuno ritornare sull'argomento in quanto: a) la precedente "nota" l'avevamo trasmessa appena avevamo avuta notizia dell'istituzione del servizio (del tutto nuovo) che vien dato dall'arbitro bancario e finanziario, ossia dalla fine anno 2009; b) notiamo un acuirsi notevole di "grane" tra consumatori e banche che, forse dovuto alla ben nota crisi, lascia nel dubbio che non sia fenomeno passeggero! E' quindi opportuno che i lettori di questa modesta rubrica diano la massima collaborazione nel far sì che l'argomento non resti dimenticato e lo strumento offerto ai consumatori non venga dimenticato! Tanto più che il
costo è veramente irrisorio (22 euro) per ogni pratica. Purtroppo ogni medaglia ha il suo rovescio: ed è che, per ora, questi uffici sono per quello che so - soltanto a Miano, Roma, Napoli: per saperne di più ( e quasi tutto!) basterà cercare appunto "arbitro bancario finanziario" su internet. Mentre quello che non ci stancheremo mai di dire è che il telefono và bene per tante cose, ma assolutamente mai per far valere le proprie ragioni: per fare ciò nel caso di problemi bancari e finanziari - rivolgere sempre e solo un reclamo scritto all'Ufficio Reclami a mezzo racc.a r.; e, passati 30 gg. senza aver avuto risposta valida, rivolgersi con le copie delle carte inviate e ricevute appunto al nuovo organo!... Provare per credere!
Salute GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
Venerdì 4 Giugno 2010
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
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Interventi per migliorare la formazione dei medici e un sostegno agli studenti stranieri durante tutti gli anni del corso. Particolare attenzione alla pratica in ambito clinico
Ospedale di Cremona gemellato con l’Università del Mozambico
I
di Elisa Milani
n filo diretto collega la sanità cremonese con la realtà del Mozambico: l’Azienda Ospedaliera di Cremona ha instaurato un gemellaggio con l’Università Cattolica del Mozambico (Ucm). Il progetto, iniziato da alcuni mesi, rientra nell’ambito dei programmi della Regione Lombardia relativi alla cooperazione allo sviluppo in aree disagiate dei Paesi in via di sviluppo. Tale progetto di collaborazione internazionale si articolerà secondo le seguenti modalità: formazione degli studenti della Facoltà di Medicina; fornitura di attrezzature e risorse materiali per il sostegno delle attività formative sia negli aspetti teorici, per i quali si utilizzerà il metodo Problem Based Learning (Pbl), che negli gli aspetti pratici, per i quali si utilizzeranno i dipartimenti clinici dell’ospedale di Beira; formazione a distanza con discussione collegiale tra le due strutture di casi significativi e teleconsulto su casi specifici; formazione del personale sanitario medico, infermieristico e tecnico sanitario attraverso stage di aggiornamento presso l’Azienda Ospedaliera cremonese; missioni di personale italiano presso l’università del Mozambico e l’ospedale di Beira a scopo di completamento del training e di valutazione dei risultati acquisiti. Il progetto intende contribuire al processo di riduzione della povertà in Mozambico già intrapreso dal Governo del Paese negli ultimi anni ed esplicitato nel Plano de Acção para Redução da Pobreza Absoluta. Tale finalità viene attuata anche attraverso l’innalzamento del grado di scolarizzazione di livello elevato, associato ad una politica di decentralizzazione dell’educazione, al
L'Università Cattolica del Mozambico
fine di colmare la disparità esistente tra le regioni del sud e quelle del centro-nord, che risultano essere le più svantaggiate nella accessibilità agli studi universitari. La presente iniziativa risponde alle necessità della Facoltà di Medicina locale di realizzare il corso di laurea in Medicina e Chirurgia con un adeguato livello di qualità, al fine di garantire il fabbisogno di quadri sanitari per tutta la rete di servizi primari in Mozambico. Le attività previste mirano a garantire il funzionamento di almeno due dipartimenti nell’ambito della Facoltà, mettendo a disposizione personale esperto con funzioni di docenza e, allo stesso tempo, fornendo le apparecchiature ed i materiali didattici necessari a sostenere la formazione. Saranno garantite, inoltre, forme di supporto al diritto allo studio per gli studenti meritevoli e con difficili condizioni economiche, soprattutto per coloro che provengono dalle aree più sfavorite del Paese. Beneficiari diretti dell’iniziativa
saranno circa 340 studenti, oltre a tutto il corpo docente della Facoltà, che riceverà un apporto consolidato nella elaborazione e disponibilità di piani di studi e materiali didattici aggiornati. Il fabbisogno di medici in Mozambico è sicuramente una delle priorità per garantire livelli minimi di qualità ed accessibilità ai servizi sanitari, soprattutto nelle provincie in cui esiste un solo medico per oltre 100.000 abitanti. I principali problemi che la Facoltà di Medicina si trova ad affrontare sono: disponibilità di personale docente in numero e qualità adeguata per garantire il mantenimento del piano didattico previsto e per la costituzione e piena operatività di tutti i dipartimenti necessari alla realizzazione degli anni di corso; disponibilità di risorse materiali aggiuntive per aumentare il livello di qualità di insegnamento rispetto agli standard attuali; disponibilità di risorse e mezzi per favorire il diritto allo studio per coloro che hanno difficoltà economiche o provengono da aree lontane e
sfavorite; disponibilità di personale e di risorse per avviare e sostenere attività di ricerca scientifica. Il progetto prevede di sostenere la formazione degli studenti in tutti gli anni di corso, ma una particolare attenzione, come è stato detto, sarà posta per la formazione a tempo pieno in ambito clinico, soprattutto per gli studenti degli ultimi due anni. Per tale ragione si programmeranno stage di formazione anche negli ospedali rurali e principalmente nell’ospedale di Beira che è sede di riferimento per le provincie della regione centro del Paese. In particolare nell’ambito del gemellaggio tra Università di Beira e l’Azienda cremonese, si prevedono brevi missioni di medici specialisti dell’Azienda per sostenere la didattica e la formazione clinica. Verrà realizzata inoltre una “piattaforma” per la Telemedicina nella logica di una collaborazione formativa e clinico-strumentale tra le due strutture (realizzazione di moduli formativi a distanza, scambio di informazioni cliniche, diagnosi a distanza ecc.). Si prevede di utilizzare per la formazione degli studenti il cosiddetto metodo Problem Based Learning (Pbl), cioè l’apprendimento basato sui problemi, ampiamente riconosciuto come metodo di insegnamento con risultati eccellenti in altri paesi. All’Azienda Ospedaliera spetterà di farsi carico della gestione complessiva dell’intervento per il raggiungimento degli obiettivi previsti e detenere la responsabilità rispetto al corretto utilizzo delle risorse economiche e umane, al monitoraggio delle attività da svolgersi, alla valutazione in itinere dei risultati, all’aggiustamento dell’intervento in base al mutamento del contesto di intervento, all’attività di reportistica interna ed esterna.
L’oculista risponde
rubrica mensile a cura del Dr. Maurizio Iori Il lavoro al videoterminale può danneggiare la vista? La ricerca scientifica non ha mai messo in evidenza danni causati direttamente dai monitor sull’apparato visivo. In effetti, la quantità di radiazioni da loro emesse sono minime ed, in ogni caso, molto minori di quelle emesse, ad esempio, da una luce fluorescente. I livelli di radiazioni misurabili emesse da un computer sono ben al di sotto di quelle necessarie a causare una patologia oculare, ad esempio, una cataratta od una lesione retinica o della macula. Nonostante questo, con l’aumentare dell’utilizzo degli schermi video dei computer sono aumentate le segnalazioni di problemi alla vista da parte degli utilizzatori. E allora perché possono insorgere disturbi agli occhi o alla salute? Lavorare davanti ad un computer obbliga a ad una posizione del corpo ed ad un esercizio visivo innaturali. Posizioni non ottimali del tavolo di lavoro e dello schermo possono fare insorgere contratture o spasmi dei muscoli del collo e del tronco che sono possibili cause di mal di testa e mal di schiena. Il continuo sforzo visivo, specie se la luce ambiente non è ben orientata,
può indurre irritazione agli occhi per vari motivi: • l’attenzione continua induce a chiudere meno frequentemente gli occhi (ammiccamento) con conseguente evaporazione del film lacrimale. • la vicinanza dello schermo obbliga gli occhi ad un continuo sforzo di messa a fuoco per vicino (accomodazione) che, specie in presenza di difetti della refrazione (ipermetropia, astigmatismi e presbiopia) o di convergenza degli occhi, affatica molto l’apparato visivo, soprattutto nelle persone non più giovani. Pur non causando danni permanenti alla vista, i disturbi possono essere quindi molto fastidiosi ed ostacolare e rallentare notevolmente le capacità lavorative e di concentrazione. Una visita oculistica fatta da un medico di solito è in grado di evidenziare e di rimuovere le cause dei fastidi oculari. Il personale addetto a distribuire l’attrezzatura dei terminali è, inoltre, in grado di suggerire il posizionamento ottimale della stazione di lavoro.
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PROTESTE
Ma a che cosa serve il terzo ponte sul Po? Caro direttore, vorremmo illustrare a lei ed ai suoi pazienti lettori la memorabile serata di Cavatigozzi di cui, anche noi, fummo attoniti protagonisti. Si trattava di spiegare al volgo dei rustici, espropiandi, sognatori ambientalisti, perdigiorno ed altri sfigati quale luminoso e futurista destino di velocità su gomma avessero preparato per noi gli uomini della stanza dei bottoni. Nella formazione del fronte opposto, quello dei vincenti uomini del fare, era il volonteroso ingegnere responsabile del progetto ed il direttore megagalattico di Autostrade Centro Padane. La strategia per far ingoiare ai villici servi della zolla agricola ed agli altri facinorosi l’amaro calice era abbastanza classica: convocazione della riunione negli ultimi quattro giorni utili per presentare documenti (il progetto definitivo era del marzo 2010), premessa buonista ed ecumenica del sindaco che ricordava il suo amore per il fiume ed il passato glorioso d’atleta canoista. A seguire l’ingegnere doveva narcotizzare l’auditorio con un paio d’ore di tecnicismi, poi il direttore con altri dati ed eloquio debordante; alla fine sarebbero restati pochi minuti per rispondere alle domande dei pochi presenti ancora svegli e reattivi. Uno degli intervenuti ruppe lo schema domandando l’indicibile: se tutto era già stato deciso, a che serviva la riunione in assemblea? Rispose il vice-borgomastro ricordando a tutti che i giochi erano già fatti e bisognava mettersi il cuore in pace. Gli amministratori precedenti, rigorosamente assenti e le regioni interessate avevano già deciso tutto. Noi, gli sfigati, potevamo opinare solo sulle opere di “mitigazione ambientale” e cioè consigliare l’amministrazione se inserire tra case, industrie pericolose e l’imminente autostrada a sei corsie, una barriera di mughetti o una di giaggioli. A questo punto la numerosa truppa degli intervenuti cominciava una serie incontenibile di domande che travolgevano il povero ingegnere, un ragazzo volonteroso ma di scarsa personalità. Intervenne il megadirettore, vero dominus della serata, che cercò di placare il tumulto con vari e consumati artifici retorici. Ma ormai erano scintille. La gleba diventata irrispettosa: domandava a chi sarebbe servito il terzo ponte, a cosa serviva l’autostrada, dove erano i dati, gli studi sui flussi del traffico, chiedeva di sicurezza, rumore, devastazione dei terreni ed altro. Il sindaco e gli amministratori presenti (quelli passati sempre introvabili) in crescente imbarazzo osservavano preoccupati il crescere della protesta che si poteva tramutare in perdita di consenso. Il vice-borgomastro tirò fuori un jolly avariato: annunciava, per placare la canaglia, la mitica e sempre promessa “pista ciclabile per la Cava”. Luci Cremona ***
ATTACCO
Plurincarichi pubblici, ma prima o poi... Egregio direttore, i pluripoltronati nostrani che da troppi anni nell’indifferenza generale e preoccupante rassegnazione dei cittadini cremonesi occupano un mare di poltrone, senza ritegno, create ad hoc per i vari professionisti della politica vedi le matriosche dell’Aem che da una vita chiacchierano, incassano stipendi esagerati e per il Comune, quando va bene restano le briciole, intrise di saliva. Io penso che il sindaco non avrà la forza di intervenire in merito all’odioso malcustume di dare plurincarichi publici ai soliti noti e fare spallucce per le centinaia o forse migliaia di giovani diccoccupati o cassantegrati perché i marpioni navigati del sistema lo convinceranno a lasciare perdere e non farsi coinvolgere, gli spiegheranno che è tutto regolare, che è previsto dalla legge, che coloro che criticano sono dei poveri frustrati in cerca di notorietà, gli spiegheranno all’onesto, ma aihmè ingenuo sindaco Perri di non rispondere alle critiche in quanto dopo alcuni giorni tutto andrà nel dimenticatoio e finirà come sempre a tarallucci e vino. Il sottoscritto 11 anni or sono per questo andazzo fece decadedere a spese sue un consigliere comunale e dimettere due assessori, ma quando con-
Per dire la vostra, scrivete a:
statai che nella tornata elettorale successiva gli interessati vennero riamessi negli stessi enti, come se non esisteva una sentenza emessa dalla cassazione avversa a loro, nell’indifferenza generale dei cittadini elettori lasciai perdere in quanto non me la sentivo di spendere soldi personali per fare rispettare le leggi, che altri avrebbero dovuto, fare rispettare vedi segretario generale, prefettura, magistratura la cui sentenza era ben nota. Questi multi poltronari sono talmente convinti di essere intoccabili che nonostante la pressante crisi economica, continuano impuniti a saccheggiare le casse pubbliche rimpiguate dalle tasse e tributi degli onesti ed inermi cittadini, che in gergo vengono chiamati dagli incalliti evasori “fessi”, vedi il sig. Gibboni, direttore generale dell’azienda speciale “Cremona solidale”, nonché presidente anche della fondazione Ibis di Brescia e probabilmente di altre cariche pubbliche che si è triplicato lo stipendio, senza minimamente arrossire poiché è risaputo che le facce di tollanon arrosiscono mai, passando dai 10.000 euro a 30.000 euro, annui e per non scontentare nessuno l’immenso privilegio è stato elargito anche i consiglieri del cda che hanno visto triplicati compensi dei gettoni di presenza. Finalmente si è intervenuto per aiutare questi signori ad arrivare a fine mese senza affanni e preoccupazioni. E’ mai possibile che il sindaco di Crenona e quello di Brescia non intervengano per porre fine all’assalto della diligenza di questi irresponsabili? Come vedete cari lettori questi signori continuano a deriderci, ma la storia insegna che prima o poi tutti i nodi verranno al pettine e per questi signori sarà una brutta ma meritata fine. Elia Sciacca Cremona ***
DOPO I NUOVI RINCARI
Basta con gli aumenti ingiustificati dei carburanti Egregio direttore, la tregua è finita diciamo, anche se francamente non c’è mai stata! Dopo tre settimane di “ribassi”, i listini di benzina e diesel hanno ripreso a correre sulla scia della recente impennata dei mercati internazionali. Dal consueto monitoraggio fatto emerge, infatti, che Api-IP hanno aumentato di 1,5 centesimi il prezzo di riferimento della verde, tornando così nuovamente oltre la soglia di 1,4 euro al litro e precisamente a 1,404 euro al litro e di 2 centesimi quello del gasolio, ora a 1,269 euro al litro. Piccoli aggiustamenti per le altre compagnie. Nel dettaglio, Tamoil e Shell hanno rispettivamente rialzato di 1 centesimo e ribassato di 0,5 centesimi il solo prezzo del diesel, in entrambi i casi a 1,259 euro al litro, mentre Total ha ritoccato all’insù di 0,3 centesimi la verde fino a 1,392 euro al litro e di 0,4 centesimi il gasolio a 1,253 euro al litro. I margini lordi (da non confondere con i profitti in quanto comprensivi anche dei costi di filiera, tra cui la remunerazione del gestore, i costi distribuzione e la commercializzazione) appaiono oggi leggermente al di sopra della media dei tre anni precedenti per quanto riguarda il prodotto leggero e in altalena rispetto al livello di riferimento per il diesel. Lancio un appello forte e chiaro ai petrolieri e alle compagnie petrolifere: è ora di finirla di specularci sopra... di questo passo dove andremo a finire!!! Andrea Delindati Cremona ***
DOPO L’AMMISSIONE DELLA CRISI A Berlusconi non si crede anche quando dice la verità
Signor direttore, prima o poi arriva il momento del conto. E pensare che gli era stato concesso tutto il possibile immaginabile, anche quando non era concedibile per nessun motivo al mondo. Prostitute, feste con minorenni, vita dissoluta, festini saffici, battutacce internazionali, insulti, barzellette sconce, il “cù-cù” alla cancelliera tedesca Angela Merkel il bacia mano al dittatore Gheddafi le nomine politiche alle veline la corruzione le amicizie sconvenienti i processi le menzogne insomma, veramente di tutto e di più! Pareva coperto da un alone di intoccabilità conclamata, capace di plasmare a suo piacimento lo sconcerto e lo sgomento crescente nel Paese. Il grande ammaliatore e seduttore trasformava in consenso ogni tegola finita sul suo capo; tutto ciò fino a qualche ora fa. Cioè fino a
Lettere
ilpiccolocremona@fastpiu.it • cremasco@cuticomunicazione.it
Focus
Abolire le piccole province, io ora non so più quale sia la mia
Signor direttore, qualche giorno fa quando si parlava di abolire le piccole province, ho cercato di capire quali fossero quelle coinvolte e la mia Massa Carrara era tra queste. Ma la scoperta davvero più incredibile è che forse non sono nata in provincia di Massa Carrara bensì in provincia di... non lo so e neppure in Toscana perché quel territorio farebbe parte della regione Lunezia (o Emilia-Lunense). Pazienza per la provincia, ma addirittura il cambio di regione... una nuova poi! Scopro anche che in tutto questo guazzabuglio, Soncino non sarebbe più in provincia di Cremona perché tutta la parte sud fino a Cremona città compresa rientrerebbe nella Lunezia e non in Lombardia! Ma la mia provincia di residenza quale sarebbe? Bergamo, Lodi? E ora chi lo risolve il problema? Sì, perché un problema c’è e sembrerebbe anche grosso! Qualche anno fa un’associazione decise di agire per il riconoscimento della Lunezia, territorio nato nel 1859 dove la mia provincia si chiamava Massa e Carrara, terminologia che ho continuato ad usare fino alle elementari nei primi anni ’60, poi mi hanno detto che dovevo scrivere Massa Carrara o Massa-Carrara, non era un’informazione proprio corretta perché di fatto la “e” era già sparita lasciando il posto al “trattino” nel 1946 ma, evidentemente, nella mia scuola non lo sapevano. L’associazione Regione Lunezia presentò nel luglio 2008 alla presidenza della Repubblica istanza di riapertura del caso Lunezia. Arriviamo però ad oggi, alla Lega ed al ministro per la semplificazione Calderoli che nel 2009 preso da raptus di sfoltimento ha cancellato molte leggi e tra queste due leggi, quando è stato colpito nel segno in casa propria, dove da sempre, aprioristicamente, veniva coperto di consenso e giubilo. Nell’assemblea annuale di Confindustria di giovedì scorso si è consumata la prima vera crepa nella tenuta carismatica del presidente del Consiglio; il gelo riservatogli dai sodali imprenditori ha dello sconvolgente e dello stravolgente allo stesso tempo, non c’è più la rituale ironia che accompagnava le tradizionali assise confindustriali, puntualmente replicate fino alla nausea dalle trombe mediatiche compiacenti per intere settimane, quel duettobattuta-applauso che contornava le lunghe “sbrodolate” miracolose di prosperità e bengodi per tutti. Giuramenti, miracoli, promesse, ottimismo per vent’anni e poi un bel giorno mostra la faccia scura, contrita e dice che le cose vanno male, quindi, dobbiamo fare i sacrifici. Ma come! Viene da dire, ci ha raccontato che il miracolo italiano era lì a portata di mano e non lo si poteva cogliere del tutto perché c’erano i pm comunisti, le toghe rosse, la cultura “stalinista”, i disfattisti, gli uccelli del malaugurio, i complotti e addirittura l’Europa. Ed invece, eccola, tutta ad un tratto la verità che affiora, la realtà che si presenta con tutta la sua forza e drammaticità della crisi volutamente occultata per due anni. Il suo “ruolo” avrebbe richiesto serietà ed anche un buona dose di severità, che però, come abbiamo potuto annotare sui nostri taccuini, non ha coinciso, e nemmeno oggi coincide, con la visione disinvolta e fanciullesca della vita che il nostro invecchiato primo ministro conduce da diversi anni. Ed oggi, non solo non gli si crede in quanto annunciatore della crisi improvvisa, ma viene rabbiosamente da rinfacciargli tutte le “balle” che ci raccontato per vent’anni. Marco Arcari Cremona
*** AGOSTINO ALLONI
Mi dimetto da consigliere provinciale Egregio direttore, con la presente riporto il testo con il quale ho rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere provinciale ottenuta a seguito delle elezioni dello scorso 6-7 giugno 2009. Avrei voluto presentarle direttamente in consiglio, ma l’insistenza nel convocare le riunioni di martedì, in coincidenza con le sedute dell’assise regionale, non mi consentono di farlo. Vorrà dire che toccherà a lei presidente informare e ringraziare i colleghi per la pazienza e la collaborazione. Non nascondo il malcontento per la difficoltà incontrata nello svolgimento dell’attività, per l’impossibilità ad incidere nelle scelte più importanti, per la mancanza di confronto vero in consiglio e in commissione tra maggioranza e opposizione, ma soprattutto per una sorta di incompatibilità politica sistemica tra l’esecutivo, o sarebbe meglio dire il presidente Salini, e il massimo organo di controllo e indirizzo programmatico che è appunto il consiglio provinciale. Di fatto ci troviamo
una del 1946 ed una del 1938, riferite alla provincia Toscana di Massa Carrara ristabilendo di fatto la situazione territoriale del 1859! Qualcuno dovrà risolvere anche questa situazione paradossale, dove esiste una provincia che però nella realtà non c’è più ed un vasto territorio che solo sulla carta è in una regione inesistente. A questo punto viene un grosso dubbio: se il ministro Calderoli ha fatto una cavolata del genere potrebbero essercene altre? Si parla di migliaia di leggi abrogate, ma quali? e con quali conseguenze? ne avrà mica infilata qualcuna nuova da usare al momento opportuno? Forse è meglio che alla luce di questa storia qualcuno si prenda la briga di dare una controllata all’operato del ministro, padre della famosa legge elettorale porcata! So che ci sono grandi problemi da affrontare e risolvere ma anche questa grana non è da poco, chissà se parlando di eliminazione di province se ne accorgeranno! Insomma... tanto tuonò che piovve. Volevano eliminare le province e le leggi inutili, ci ritroviamo con una nuova regione che non sapevamo di avere! Se questa è l’efficienza. Parlano anche di eliminare alcuni enti inutili: speriamo di non ritrovarci senza sanità o altro! Teneteli d'occhio quando fanno le leggi, perché ormai lo sappiamo bene che ci infilano dentro di tutto. Teneteli d'occhio quando le cancellano perché non vorrei che ci ritrovassimo in un Gran Ducato perché per sbaglio (!?) hanno cancellato la legge che istituisce la Repubblica Italiana!! Ernesta Del Sarto Al momento senza regione di nascita e provincia di residenza
su due binari ben distanti, scientemente tenuti lontano, destinati a non doversi mai incontrare. Cosicché i consigli vengono convocati solo se ci sono argomenti proposti dalla Giunta o per scadenze obbligatorie per legge; le stesse interrogazioni o istanze dei singoli consiglieri vengono considerate evidentemente un disturbo al manovratore del treno e discusse a distanza di 6-7 o 8 mesi. Il consiglio non ha vita propria, non sottopone indirizzi all’esecutivo, non imposta alcuna iniziativa autonoma. Martedì scorso ho partecipato alla terza seduta del consiglio regionale. Ebbene, abbiamo già discusso e esaurito tutte le interrogazioni che nel mese antecedente sono state presentate. Anche in questo modo si consente ai consiglieri eletti nei vari collegi di mantenere il rapporto con il territorio; si riconosca quel minimo di dignità politica e amministrativa che va assicurata ai consiglieri provinciali per lo svolgimento delle proprie funzioni, sia che siano di maggioranza che di opposizione. E per favore non mi si dica che il problema deriva dalle impostazioni legislative in materia di funzionamento degli enti locali. Non è così: si legga lo statuto della nostra Provincia e i regolamenti attuativi. Ma non mi dimetto per questo! Anche perché sinceramente mi dispiace farlo, per rispetto agli elettori che mi hanno votato lo scorso anno ed anche per le tante persone che ho incontrato a Cremona e qui in Provincia, che mi hanno certamente arricchito dal punto di vista personale, culturale, politico e amministrativo. Sarei rimasto comunque, cercando di incalzare lei, egregio sig. presidente, per ottenere più attenzione e rispetto da parte del consiglio. Me ne vado perché vorrei dedicare tutto il mio tempo e impegno nella attività di consigliere regionale. I due incarichi non sono incompatibili, ma ritengo sia giusto lasciare spazio ed opportunità ad altri candidati che potranno crescere ed arricchirsi in esperienza e competenza. Insomma faccio per coerenza quello che ho chiesto, senza risultato, agli assessori Lena e Leoni. Scelgo di stare in Regione, confermando però il mio impegno nel costituire una sorta di testa di ponte tra le esigenze della nostra provincia e le opportunità di sviluppo e di sostegno che Regione Lombardia può mettere in campo. Mi metto a disposizione! Grazie signor presidente, grazie a tutti i consiglieri, alla segreteria, ai dirigenti e a tutti i dipendenti che hanno facilitato il mio impegno. Agostino Alloni Consiglire regionale del Pd
*** IL 2 GIUGNO
E’ sempre più la festa anche della Costituzione Egregio direttore, per molti è soprattutto un altro giorno di festa, dimenticando il vero significato di tale ricorrenza. Quella del 2 giugno, rispetto al 25 aprile e il 1° maggio, appare nel sentore collettivo quella meno importante. Oggi, come non mai, è vero il contrario. Il
2 giugno del 1946 nasceva la Repubblica Italiana e con essa la nostra Costituzione. La Costituzione è stata ed è tuttora segno di unità del Paese: i principi e i valori della democrazia repubblicana in essa espressi sono un patrimonio in cui gli italiani si ritrovano. Patrimonio tanto più prezioso in quanto il pluralismo sociale, culturale e politico delle società di oggi suscita nuove linee di tensione e sollecita l’esigenza di riconoscere e ricostruire, al di là delle differenze, una identità collettiva condivisa, che solo nella comune adesione ai principi costituzionali può trovare fondamento. Patrimonio, oggi, sempre più “sotto stress” da continui tentativi di delegittimazione ed indebolimento, negli “atti” e negli atteggiamenti. Come Partito Democratico aderiamo alla proposta di Gustavo Zagrebesky che il 2 giugno diventi la Festa della Repubblica e della Costituzione. Un modo per rilanciare questa ricorrenza, per dargli un nuovo spirito, più moderno, anche in vista dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Matteo Piloni Coordinatore provinciale del Pd
*** CONVOGLIO UMANITARIO
L’attacco israeliano, non mi sorprende Egregio direttore, provo orrore, ma non sorpresa, per l’aggressione piratesca e sanguinosa degli israeliani, in acque internazionali, al convoglio di navi cariche di viveri e medicinali per la popolazione di Gaza, stremata dall’embargo israeliano e impossibilitata a ricostruire le case bombardate nell’attacco distruttivo del 2008. Perfino il superdiplomatico Andreotti, visitando i campi profughi dove sono stati ammassati, o rinchiusi i palestinesi, si domandò cosa avremmo fatto noi se un gruppo umano (per esempio gli Etruschi) accampasse diritti sull’Italia dalla Lombardia alla Campania e con “maniere spicce” ci cacciasse in campi di concentramento, chiamati eufemisticamente “campi profughi”. A Gaza, in una striscia che è come da qui a Casalmaggiore, “vivono” quasi due milioni di esseri umani. E’ vero: il presidente israeliano Barak propose la restituzione del 90% del 20% del terreno confiscato ai palestinesi (ovviamente la parte pietrosa e inutilizzabile perfino per le capre). Anche Gerusalemme fu una città conquistata “con l’inganno e con la forza, dal re Davide che vi si insediò cacciandone i Gebusei (II Samuele 5, 6, 9) legittimi fondatori e abitanti. Ma è vero che nel Salmo 136, 12 “super flumina Babiloniae” sta scritto: “Beato chi prenderà i bimbi (dei nemici) e li sfracellerà sulla pietra”? Se è vero, ma io sono certo di no, cosa aspettano gli israeliti a cancellare l’orrida beatitudine? Le beatitudini di Cristo mi sembrano più umane, se non sublimi. E “last, but not least”: carissimi amici israeliti, perchè ci chiamate sprezzantemente Goim? Tutti gli uomini sono figli di Dio, anche noi semplici cristiani. Rino Zurpa Cremona
CREMA
Venerdì 4 Giugno 2010
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Crema-Cremona, divorzio più vicino Il rafforzamento di capitale di Linea Group Holding sta facendo saltare i rapporti all'interno della società
Corrado Bonoldi (Scrp): «Cremasco non più determinante. Inaccettabile»
L
di Tiziano Guerini
unedi 7 giugno i soci di Linea Group Holding (Aem Cremona, Asm Pavia, Cogeme di Rovato, Astem Lodi e ScrP del Cremasco) saranno chiamati a votare il bilancio consuntivo 2009. Con un fatturato di 550 milioni, un utile di 8 milioni, quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente, - di cui, per rimanere al nostro territorio, 1,2 milioni destinati al Cremasco - è scontato il voto positivo. Ma non è questo ciò di cui la politica locale sta discutendo: il tema è quello della proposta di capitalizzazione della holding che, già ipotizzata da qualche tempo, si trova ora alla vigilia della concreta fase attuativa. Il percorso di crescita interna di Linea Group Holding prevede il rafforzamento del patrimonio con il conferimento alla stessa holding da parte di alcuni soci, soprattutto di Aem di Cremona, di business oggi di loro diretta proprietà. Con questo passaggio il valore di Lgh passerebbe da 220 a 330 milioni. Rete-gas, rete-elettrica, centrale di teleriscaldamento, termovalorizzatore, AemCom: questo quanto Aem di Cremona conferirà a Lgh ricevendone in cambio - oltre all’assunzione da parte della holding di 40 milioni di euro di impegni di spesa attualmente in capo alla Aem – un au-
mento della partecipazione azionaria dal 25% al 33%. Il potenziamento di Lgh vedrebbe in particolare ridotta la percentuale di partecipazione di ScrP e quindi del Cremasco che scenderebbe sotto la soglia del 10%, attestandosi esattamente al 9,6%. Da parte dei vertici delle aziende partecipate cremasche c’è, quindi, preoccupazione. Corrado Bonoldi, presidente di Scrp che detiene attualmente il 14% di Lgh non nasconde i propri timori. «E’ curioso, per non definirlo altrimenti, che Cremona e Rovato raggiungano ciascuno la medesima percentuale del 33% nella holding. Faccio presente che negli accordi c’è la clausola del 70% di maggioranza qualificata per alcune decisioni, e del 90% per altre. Il Cremasco, scendendo sotto la soglia del 10%, non sarebbe determinante in nulla. Inaccettabile». In tutta questa vicenda del conferimento a LGH di nuovi impianti, ScrP non ha nulla da met-
tere sul tappeto? “Attualmente no. Forse in futuro il 50% dell’impianto Biofor (produzione energia da rifiuti) di Castelleone. Il fatto è che il Cremasco è entrato in Lgh in modo assolutamente chiaro e soprattutto senza trasferire debiti, confidando su un’intesa con il comune di Cremona per cui ogni passaggio decisivo avrebbe dovuto essere concordato a livello provinciale. Ora Cremona va per la sua strada senza discutere minimamente con noi di nulla». Si tratta, quindi, di una questione prevalentemente politica. Nessuno entra in campo? «Il presidente della provincia Massimiliano Salini, che partecipa col 4% a Scrp e conosce bene tutta la vicenda anche per essere stato nostro rappresentante in Lgh, è stato invitato dai sindaci cremaschi a farsi mediatore al riguardo. Vedremo». Intanto lo stesso Salini e con lui qualche altro esponente politico cremasco di primo piano, pare abbiano dichiarato che il Crema-
sco potrebbe decidere di uscire da Linea Group. E’ realistico? «La questione non è all’ordine del giorno. C’è invece spazio perché Cremona privilegi gli interessi complessivi della provincia e, per esempio, si metta in gioco per far mantenere a Scrp una dimensione di azionariato più consona alla sua realtà politica prima ancora che territoriale». Anche Cesare Giovinetti, membro del CdA di Linea Group in rappresentanza del Cremasco considererebbe un grave errore abbandonare la scelta della adesione alla holding: «Significherebbe perdere un patrimonio per un piatto di lenticchie. Sono piuttosto altre le scelte che i comuni devono fare per il loro futuro: stringere accordi, consorziarsi, allearsi. E’ invece vero che Cremona non deve giocare la propria partita solo per se stessa, né cercare alleati contro o indipendentemente dal proprio territorio provinciale: sarebbe, in prospettiva, autolesionismo».
Andrea Pasquali, presidente di Lgh
«Crema, l’autonomia non significa tutelare meglio il proprio territorio»
Dopo l’approvazione del bilancio 2009 prevista per lunedi 7 giugno, è forse giunto il momento di dar corso ai previsti conferimenti delle aziende partecipate: impianti, reti, quote, società…. Per un aumento di capitale sociale che permetterebbe a LGH di passare da un valore di 220 milioni di euro a 330 milioni. Quali sono le previsioni circa tali conferimenti: tutte le società sono d’accordo? E i soci ? Quali le più convinte dell’operazione e quali le più fredde? Quali i tempi perché tutta l’operazione si concluda? «La riorganizzazione societaria, che ha caratterizzato il triennio 2007-2009, ha unito realtà che si occupavano dello stesso business e questo ha generato sinergie significative: di acquisto, commerciali, organizzative, di risorse umane. Linea Group Holding srl, costituita in Cremona, il 28 luglio 2006, è divenuta operativa mediante il conferimento delle società gestionali e delle loro controllate/ partecipate da parte delle società patrimoniali. Il processo di riorganizzazione delle partecipazioni direttamente o indirettamente detenute da LGH è iniziato l’1.1.2007 con la firma di un memorandum of understanding (MoU). Nell’ambito dell’operazione di costituzione di Linea Group Holding, le Società Patrimoniali (“SOP”) hanno conferito alla stessa la gestione di una serie di business afferenti al settore dei servizi pubblici locali (gas, energia elettri-
Andrea Pasquali, presidente Lgh
ca, igiene ambientale, etc.). Oggi si valuta il secondo passaggio di sviluppo: il conferimento di impianti e business residui (come ad esempio Aemcom che si occupa di telecomunicazioni), già comunque in gestione di LGH, è aperta a tutti i soci anche se il passaggio oggi al vaglio della holding è quello che considera gli asset di Cogeme Spa, Aem Cremona Spa, Astem Lodi. Queste operazioni, se confermate dai soci e da tutti gli stakeholder, dovrebbero concludersi entro l’estate». Quanto al territorio cremasco, come è noto, Scrp non può mettere attualmente alcun conferimento sul tappeto. A fronte di altri territori più “generosi”, il Cremasco potrebbe risultare svantaggiato? «C’è il timore che nei nuovi assetti l’asse Cremona-Rovato possa mettere in difficoltà gli altri soggetti. Se è vero che le quote societarie saranno ridefinite, come è
naturale perché è giusto che un socio veda riconosciuta la propria parte sul capitale reso disponibile all’interno di LGH, è anche vero che tutti i soci potranno beneficiare dell’essere parte di un soggetto industriale forte. Inoltre giovando LGH di una nuova forza competitiva sul mercato anche i ritorni economici, sotto forma di utili per i soci, potranno essere più rilevanti. Infine è utile chiarire che non si può ipotizzare a priori un asse di intesa tra i soci di Cremona e Rovato a discapito degli interessi degli altri territori. Non ha senso né dal punto di vista industriale né dal punto di vista della gestione di un gruppo che ha nel radicamento locale la sua forza. E questa forza va confermata non accantonata. Ogni valutazione strategica viene presa dall’assemblea dei soci che possono votare alleandosi in modo intelligente con i soci che difendono questo modo di operare. Il conferimento degli asset rafforza. L’albero cresce perché sono le radici che vengono rafforzate. Il legame con il territorio non viene messo in discussione ma ulteriormente consolidato. LGH è così sempre di più legato ai territori che l’hanno originato». C’è il rischio concreto che il Cremasco si tiri fuori da LGH ? Oppure si può vedere se Scrp può mantenere almeno una quota del 10% che le darebbe diritto di veto su alcune importanti decisioni del gruppo?». «Innanzitutto mi preme chiarire
che una visione di questo tipo è riduttiva sotto molti punti di vista. È sbagliato considerare l’assemblea dei soci di LGH come un luogo di battaglie intestine e non come un luogo di lavoro per lo sviluppo del gruppo. Che senso ha tutelare un territorio ed isolare altri? Con queste operazioni societarie, Lgh mira contemporaneamente ad una crescita adeguata sia sul mercato locale (nell’ordine: territori di appartenenza, Lombardia, regioni limitrofe) sia su quello nazionale. I conferimenti portano ad una nuova ripartizione di quote societarie ma la matrice degli investimenti si sviluppa per territori e per linee business. Allo stesso tempo mi sembra di poter dire che, per una singola provincia o comunità, operare in autonomia non vuol dire tutelare meglio il proprio territorio ma anzi esporsi ad una dinamica competitiva che vede prevalere i più grandi. Ad esempio gare energetiche non guardano altro che alla forza commerciale e di acquisto del soggetto che compra. Per non parlare poi delle economie di scala complessive di una società che deve organizzare tutte le funzioni di business. Nel lungo periodo, l’autonomia vuol dire perdere la propria rappresentatività e capacità di servizio ai cittadini. Lo sviluppo strategico della Holding prevede un più stretto, periodico, strutturato, dialogo e confronto con tutti i territori di riferimento. La rappresentanza dei territori sarà rafforzata».
Il parere
Piloni: «Cremaschi fuori da Lgh? Non è escluso» Sulla questione della patrimonializzazione di Linea Group Holding abbiamo sentito il parere di Matteo Piloni, coordinatore cremasco del Partito Democratico. L’argomento, infatti, è all’ordine del giorno anche nel centrosinistra, artefice a suo tempo della decisione di confluire in Lgh con le aziende partecipate cremasche di ScS e ScrP. Qual è la sua opinione? «A noi risulta che nell’ultima assemblea, alla presenza del presidente di Lgh, Andrea Pasquali, i sindaci, trasversalmente, abbiano espresso più dubbi che convinzioni rispetto agli scenari strategici illustrati. Lo stesso Presidente della Provincia, Massimiliano Salini, di fronte a una situazione così poco chiara, ha ipotizzato perfino l’uscita di Scrp da Lgh. Una proposta forte, molto forte. Sarebbe meglio non arrivare a questi estremi, ma se ci portano, non è escluso che i cremaschi possano uscire da Lgh». A fine giugno, l’assemblea di SCRP sarà chiamata al rinnovo del consiglio di amministrazione: un passaggio istituzionale durante il quale non sarà possibile non parlare dei futuri assetti. «Credo che questo appuntamento sarà un passaggio cruciale rispetto alle decisioni future della gestione dei nostri servizi e il nostro ruolo in Lgh. Ricordo infatti che l’entrata del cremasco in Lgh aveva anche
Matteo Piloni, coordinatore del Pd cremasco
come scopo il rafforzamento del territorio cremasco dentro un rafforzamento complessivo di tutto il sistema provinciale. Oggi, a Cremona, pare che di tutto ciò se ne siano dimenticati. Ma anche il cremasco “unito” deve cominciare a dare segnali di forza. Una forza che con i governi del centrosinistra aveva decisamente assunto. Oggi cosa vuole fare il centrodestra? E’ difficile comprenderlo. Spero che i sindaci dentro Scrp sapranno costruire nei prossimi giorni le condizioni più opportune affinché ci sia una grande condivisione di alcune scelte per mantenere, e magari rafforzare, il nostro sistema dei servizi di fronte allo scenario delle gare e ai processi interni a Lgh. C’è oggi più che mai bisogno di un progetto territoriale forte, alto, concreto e di uomini in grado di portarlo avanti»
Fiera di San Pantaleone: ecco quali sono le novità
Presentata la 15ma edizione della Fiera di S. Pantaleone di Crema che verrà allestita, secondo tradizione, negli Stalloni, di via Verdi. Il presidente del Comitato, Ettore Moretti, con il presidente della provincia Massimiliano Salini, l’assessore provinciale alle Attività Produttive, Matteo Soccini, e l’assessore Walter Longhino ha illustrato i principali eventi della manifestazione. «E’ la nostra fiera di primavera» ha detto Moretti, «dedicata all'agricoltura, al commercio e all’artigianato del nostro territorio. In mostra la razza frisona, con ben 23 allevamenti partecipanti che garantiranno una presenza di 80 capi di bovini. E’ poi prevista la presenza di un centinaio di stand con prodotti sia di artigianato che alimentari.
Vari convegni: giovedi 10 giugno, convegno dell’APA su «Controlli sanitari ed autocontrollo negli allevamenti»; venerdi 11, organizzato da ARAL su «Tecniche di riproduzione nell’allevamento bufalino»; sabato, convegno congiunto di Libera, Coltivatori Diretti e C.I.A. sulla specificità del latte lombardo; domenica 13, convegno Copagri sulla produzione del latte, e ore 10,30 sui finanziamenti imprese agricole. Manifestazione aperta al pubblico dalle ore 18 di giovedi, mentre l’inaugurazione - con la banda «Verdi» di Ombriano è per le ore 18 di sabato. Domenica 13 c'è la consegna del premio all’Economia Cremasca, e una sfilata di moda curata dall’Istituto I.P.I.A. Marazzi di Crema.
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Crema
Edilizia: in difficoltà i gruppi storici Venerdì 4 Giugno 2010
Bonetti, Brambini, Galligani. Parola ai sindacati. Opinione di Bertesago
U
na situazione non certo rosea quella dell’edilizia cremasca. A confermarlo i sindacati di riferimento che stanno monitorando la situazione. Molte delle grandi e note imprese edili sono in seria difficoltà. Se i colossi del territorio tremano allora non si può certo essere ottimisti per l’immediato futuro. «E’ vero che il settore sta vivendo una fase estremamente delicata» ha spiegato Cesare Pavesi, responsabile di Fillea Cgil. «Per molte delle aziende del territorio i lavori sono fermi, hanno molto invenduto sulle spalle, che presumibilmente con il tempo perde anche di qualità - si parla di appartamenti fermi da 3 anni ormai - e soffrono la mancanza di liquidità. In questa condizione anche i grandi della zona». Bonetti, Brambini, Galligani. Sono solo alcuni dei nomi di imprese che stanno soffrendo il momento di estremo disagio. «Bonetti ad esempio: è un impresa storica nel Cremasco, che ha tanti fratelli come soci» ci ha raccontato Pavesi. «A causa forse di una disaffezione famigliare, pare che siano intenzionati a smettere. Nel frattempo a Crema l’impresa ha circa 100 appartamenti a Porta Novaha i dipendenti in cassa integrazione straordinaria. Da ottobre non si sa quale sarà il futuro della Spa. Per Brambini è stata chiesta per un altro anno la cassa straordinaria. Da 23 dipendenti è passata ad averne 17. I suoi cantieri sono fermi da 6 mesi. Questo per dire quanto le diverse situazioni siano abbastanza drammatiche». Non tanto distante il quadro delineato da Enrico Guaraglia, responsabile del territorio per Fil-
ca Cisl: «La questione è abbastanza delicata. A qualsiasi livello e microsettore dell’edilizia si guardi non si prospettano mesi semplici. Dall’edilizia tradizionale, alla residenziale, dalle cave, ai fornitori di materie prime il problema principale che mette tutti in seria difficoltà è la mancanza di liquidità. Ci sono aziende che hanno lavoro ma non possiedono le disponibilità economiche per comprare materiali e lavorarli. Aziende storiche del territorio in cassa straordinaria con milioni di invenduto danno solo l’idea di come sia la condizione dell’edilizia cremasca. Possiamo solo ottimisticamente dire che il picco di discesa si è arrestato, ma realisticamente occorre sottolineare che serviranno anni prima di ritornare alla situazione precedent,e il 2008. E le difficoltà verranno proprio da settembre-ottobre, quando la maggior parte delle imprese termineranno la cassa integrazione straordinaria». Guaraglia pone l’accento su quel che potrà succedere alla fine dell’anno: «Bisognerà dare delle risposte chiare entro la fine del 2010 se non si
vuole che la situazione degeneri. Politici e pubbliche amministrazioni devono tamponare la situazione. Il nodo centrale è far lavorare la gente, per evitare che si crei un problema ben più grave di quello meramente economico e
Il geometra Carlo Bertesago
finanziario: un problema sociale di dimensioni enormi. Servono da un lato aiuti concreti che spostino di almeno un altro anno la scadenza degli ammortizzatori sociali e che i comuni, quelli che hanno soldi da spendere ed investire, vengano meno al patto di stabilità e diano lavoro alle aziende locali. Anche lavori piccoli, ma
che smuovono la condizione stagnante e che diano speranza alle imprese. Di speranza c’è enorme bisogno». Anche Carlo Bertesago, imprenditore edile, ci ha dato una visione simile del panorama cremasco: «Si tratta di una crisi finanziaria. Bisogna partire dalle banche per comprendere il problema nel complesso. Spaventati, gli istituti di credito stanno molto, molto attenti a concedere prestiti e finanziamenti sia alle imprese che ai privati. Così i cittadini si allarmano, non comprano casa e concorrono a creare l’invenduto delle aziende; le imprese, a loro volta, non ricevono liquidi né dagli acquirenti né dalle banche che non le finanziano non ricevendo in cambio garanzie». «Un circolo vizioso» ci ha spiegato Bertesago «che oggi vede in stand by anche le grandi realtà edilizie del territorio. Per questo si crea ancora più preoccupazione. Insomma si prospetta un’estate calda, sotto tutti i punti di vista. Occorrerebbe trovare nuove strategie. Credo sia proprio questo il punto focale, il passo necessario a smuovere la situazione: un disegno, un progetto innovativo e strategico. La stagnazione crea disagi continui, bisogna uscire dall’immobilità. Tutti insieme, pubbliche amministrazioni per prime, dovrebbero intervenire a cercare un piano comune per far in modo che si smuova la situazione. Chi può spendere non deve avere paura di investire. Il motore deve ripartire. Non è semplice ma diventa necessario intervenire drasticamente se non vogliamo che la situazione somigli sempre più a quella greca. Una realtà che a volte non sembra davvero così lontana».
«Mercato di Campagna Amica»: sono ritornati gli stand E’ tornato domenica 6 giugno a Crema l’appuntamento con il «Mercato di Campagna Amica» proposto dagli agricoltori della Coldiretti. Gli stand degli agricoltori hanno preso posto in via Terni, a pochi passi dal distributore automatico di latte, pronti ad offrire alle famiglie cremasche un’altra domenica nel segno della freschezza, genuinità e del gusto. E’ stato possibile acquistare formaggi (prodotti con latte di vacca, capra e bufala), carni e salumi in arrivo dagli allevamenti del territorio, ma anche miele, farine, pane, frutta e verdura di stagione ed altri pro-
dotti «made in Crema e Cremona», proposti dagli agricoltori, in un filo diretto fra la campagna e le famiglie. Sono ormai numerose, nel territorio provinciale, le “piazze” in cui con cadenza regolare si ripropone l’appuntamento con le vendite a km zero. Gli stand degli agricoltori di Coldiretti sono il venerdì mattina a Cremona al Foro Boario, il sabato a Casalmaggiore in piazza Turati e a Vescovato in piazza Roma, il lunedì a Soresina nella piazza davanti al Palazzo Comunale. A Pandino, il «Mercato di Campagna Amica» si tiene il primo e il terzo giovedì del mese.
TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI CREMA Procedura R.G.E. n. 34/09, G.E. dott.ssa Varotto – I esperimento di vendita - Lotto unico: in Casale Cremasco Vidolasco (CR), via Roma 36, appartamento al P.1 di fabbricato in fregio alla via Roma, dotato di 4 camere, cucina, bagno, corridoi, due balconi e di cantina al P.T. – professionista delegato: avv. Martino Boschiroli, con studio in Crema (CR), via Barbelli 10-12, tel. 0373-82368 o 0373-80175, fax n. 0373-253196, e-mail BOSCHI45@STUDIOBOSCHIROLI.191.it Custode: Istituto Vendite Giudiziarie di Crema, in Ripalta Cremasca (CR), via V. Veneto 4, tel. 0373/80250 e fax 0373/82039 - vendita senza incanto: 28.09.2010, ore 15, presso lo studio del delegato; prezzo base: euro 102.000,00; vendita con incanto: 14.10.2010, ore 15, presso lo studio del delegato, con aumento minimo delle offerte pari ad euro 2.000,00 - sito internet di pubblicazione della versione integrale del presente avviso, dell’elaborato peritale e dell’ordinanza di delega: www. astagiudiziaria.com; maggiori informazioni presso: Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema.
LISTA GERUNDO
Petizione popolare contro la vendita degli immobili
La petizione popolare promossa dalla Lega Padana-Lista Gerundo a Crema, contro la vendita degli immobili in affido alla Fondazione Benefattori Cremaschi, nella giornata di sabato 29 maggio ha sfiorato le 200 firme. Segnale importante che sta a significare che il cittadino cremasco è attento alla salvaguardia dei beni ad uso sociale e dissente fortemente su scelte amministrative calate dall’alto senza il suo coinvolgimento.
Ampia è stata la protesta verbale dei cittadini (raccolta al banchetto della sottoscrizione) che si sentono traditi in particolar modo dai propri eletti e che mai avrebbero pensato che questi partiti potessero avallare scelte autoritarie ed impopolari come la vendita di questi immobili e il trasferimento dei servizi. La Lega Padana Cremona Lista Gerundo continuerà anche sabato nella raccolta delle firme in Piazza Mercato a Crema dalle ore 9 alle ore 13.
Offanengo
I ragazzi incontrano la «Croce Verde»
A conclusione del progetto «Viaggio nel mondo della costituzione» si è tenuto l’ultimo degli incontri che ha coinvolto gli alunni delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado di Offanengo e ha avuto come relatore il presidente della Croce Verde di Offanengo, Carlo Patrini. Dopo i preziosi interventi di diversi professionisti del foro di Crema e dirigenti e amministratori del comune di Offanengo che si sono alternati nel corso degli incontri, l’ultimo appuntamento è stato dedicato alle associazioni di volontariato che collaborando a fianco delle istituzioni svolgono un ruolo fondamentale al servizio della comunità. E’ stata portata, a tal proposito, la testimonianza della Croce Verde di Offanengo
che opera sul nostro territorio attraverso numerosissimi interventi diversi: dalla gestione degli incidenti domestici, al trasporto quotidiano dei malati (in particolare dializzati), dalle emergenze sulla strada fino al trasporto di organi. Il presidente Carlo Patrini ha, inoltre, cercato di sensibilizzare i ragazzi riguardo alla figura del volontario, all’impiego di un po’ del proprio tempo per fornire un servizio importantissimo alla comunità e alle soddisfazioni che se ne traggono. Grande soddisfazione per il buon esito del progetto anche da parte delle insegnanti Monica Magni e Nadia Scartabellati, unitamente all’assessore all’Istruzione di Offanengo, Edoarda Benelli, che hanno pensato e coordinato gli incontri.
Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004
Per azienda operante nel settore automotive, ricerchiamo “PRODUCT MANAGER CLIENTI TEDESCHI” E “IMPIEGATA/O COMMERCIALE CLIENTI SIA TEDESCHI CHE FRANCESI”. Richiesta esperienza pregressa nella mansione di riferimento e la buona/ottima conoscenza delle lingue inglese, francese e/o tedesco. Titolo di studio: laurea in ingegneria meccanica o affini. Il contratto è finalizzato all’assunzione diretta da parte dell’azienda. Sede di lavoro: vicinanze Crema OPERAIO ADDETTO ALLA MANUTENZIONE ordinaria di macchine per la produzione di cosmetici. Richiesta esperienza maturata nel settore di riferimento. Sede di lavoro: Caravaggio
IMPIEGATO/A COMMERCIALE PER AMPLIAMENTO PORTAFOGLIO CLIENTI con esperienza maturata nella mansione di riferimento. Indispensabile il domicilio nella citta’ di crema o zone limitrofe . Benefit: auto, personal computer e cellulare aziendale. Sede di lavoro: crema IMPIEGATA ASSISTENTE COMMERCIALE. Si richiede esperienza maturata nella mansione di riferimento e nel settore cosmetico, ottima conoscenza delle lingue inglese e francese. Sede di lavoro: Caravaggio SARTA PER MACCHINA TAGLI/CUCI. Richiesta totale autonomia nella mansione di riferimento. Sede di lavoro: Crema
FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR) Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: crema@ddlspa.it • www.ddlspa.it
Crema
Venerdì 4 Giugno 2010
Banca Cremasca, unanimità su bilancio e Cda
Un istituto di credito, Banca Cremasca, di cui andare fieri. Conti in ordine, nonostante la crisi, supporto alle imprese, buone prospettive di sviluppo. L’assemblea dei soci (presenti in 928), riunita domenica 30 maggio, ha votato all’unanimità il bilancio 2009 e offerto la massima fiducia al Consiglio di amministrazione. Ma veniamo ai dati che contano. Banca Cremasca è cresciuta ancora nel 2009: due nuovi sportelli che, così, sono saliti a quota 19. Un investimento che il Cda ha ritenuto giusto per avere una maggiore espansione del proprio mercato e per creare nuovi posti di lavoro (i dipendenti sono aumentati di 73 unità arrivando a quota 2.719). Impieghi. Saliti a 358,9 milioni con una crescita del 10,8%. Un incremento superiore rispetto a quanto registrato dalle Bcc lombarde (6,4%), di quelle a livello nazionale (6,3%) e del sistema bancario italiano in generale (+2,2%). Questa crescita è dovuta all’attenzione riservata da Banca Cremasca al mondo economico e imprenditoriale del
Il principale istituto di credito del territorio cresciuto in sportelli, raccolta, patrimonio
territorio. Fra le iniziative più importanti, citiamo «Finanziamento patrimonio attivo» a favore di quelle imprese meritevoli che hanno avviato un effettivo iter di rafforzamento del proprio patrimonio. Inoltre da ricordare è anche il rinnovo della convenzione con Reindustria per il rafforzamento del tessuto produttivo. Infine, le convenzioni con le Associazioni di categoria per finanziare interventi a sostegno delle imprese associate. Sempre per quanto riguarda gli impieghi, il comparto «mutui» è stato contrassegnato da una forte dinamicità con un ammontare complessivo di 248,3 milioni, una cifra che rappresenta il 69,2% del totale degli impieghi. Questo conferma di come la crisi economico/ finanziaria abbia comportato per molte imprese un riposizionamento degli impieghi protraendoli nel tempo. Crediti deteriorati. Anche per Banca Cremasca, come per tutti gli istituti di
Ritorna ai Sabbioni «Festa insieme... a te!» Tradizionale appuntamento all’oratorio di via Cappuccini dal 4 al 13 giugno
Si alzerà il sipario venerdì 4 giugno sulla tradizionale festa dell’Oratorio dei Sabbioni, denominata «E’ festa insieme…a Te», giunta ormai alla 14° edizione. L’appuntamento, fortemente sentito dalla comunità sabbionese, si articolerà nell’arco di una decina di giorni con la serata finale prevista per domenica 13 giugno. Presso la struttura allestita negli spazi oratoriali di via Cappuccini si potranno gustare varie e prelibate specialità culinarie (dagli immancabili tortelli nostrani agli ormai famosissimi “stinchi” al forno, senza dimenticarsi dell’impareggiabile fritto di mare o del sempre gustosissimo foiolo, tanto per fare qualche esempio), oltre alle fantastiche creazioni del «dream team della pizza», e alle invitanti piadine e bruschette: tutti piatti in grado di soddisfare le “voglie” dei tantissimi visitatori e le esigenzedei palati più raffinati. Non mancherà poi la buona musica ad allietare le serata della Festa; musica dal vivo con «Gino e la Band», «Alida l’Orchestra», «Gian Carlo e Anna», «Pier e Morena» e il «Duo Italiano» che si alterneranno sul palco per far divertire e ballare i tanti amici che vorranno condividere con la comunità sabbionese questo momento di incontro e svago. Dopo la serata inaugurale di venerdì 4 giugno, «E’ festa insieme…a Te» continuerà nelle serata di sabato 5, domenica 6, giovedì 10, venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 giugno.
Domenica 6 giugno la comunità parrocchiale dei Sabbioni si radunerà anche per festeggiare l’ex parroco padre Gaudenzio Barbaglio, cappuccino cremasco che celebrerà il 50° anniversario dell’ordinazione sacerdotale. Fra Gaudenzio presiederà la celebrazione eucaristica delle 10,30 alla quale prenderanno parte i frati della parrocchia e altri confratelli della Provincia Lombarda. Sempre domenica 6 giugno, con inizio alle 15,30, presso il parcheggio del Campo Sportivo Dossena si terrà il «1° Raduno Tuining», per la gioia degli appassionati di autovetture e, soprattutto, per gli amanti degli impianti hi.fi “esagerati”. Mercoledì 9 giugno è in programma la «cena degli sportivi» con la presenza di tutti gli atleti, tecnici e dirigenti delle società parrocchiali Ads Oratorio Sabbioni (calcio) e San Francesco Panificio Belli (volley). Sempre mercoledì 9, con inizio alle ore 21, gli allievi della scuola di musica «Consorzio Concorde» si esibiranno poi in una serata musicale. Per la durata della festa nelle sale dell’oratorio si potranno ammirare le icone bizantino-slave create dall’artista sabbionese Pasquale Raimondi, così come nell’arco dei 10 giorni di «E’ festa insieme…a Te» vi sarà la possibilità di conoscere, attraverso gli stand che verranno proposti, incontrare e, per chi lo desiderasse, condividere le esperienze presenti in parrocchia.
credito in Italia, la crisi economica ha comportato forti criticità nella qualità del credito. E, quindi, sono state necessarie significative rettifiche di valore. Ma la situazione, almeno per Banca Cremasca, è stata ben gestista ed è gestibile. Infatti le sofferenze sono risultate pari a 6,9 milioni contro i 4,4 milioni del 2008, con un incremento del 2,5 milioni. Ma se guardiamo all’indicatore sofferenze lorde/impieghi lordi è sì cresciuto dall’1,3% del 2008 all’1,9% del 2009, ma questo indice è significativamente inferiore ai risultati ottenuti dal sistema bancario nazionale (3,3%) e dalla categoria delle Bcc (3,6%). Anche la raccolta diretta (516,1 milioni) e il patrimonio (67,9 milioni, +10,1%) risultano in incremento. Per quanto riguarda quest’ultimo dato, continua da parte di Banca Cremasca il rafforzamento patrimoniale dell’istituto come elemento imprescindibile per il
sostegno dell’espansione dell’azienda creditizia e di garanzia primaria contro i rischi insiti nell’attività bancaria. Infine, l’utile netto che, nonostante la bufera finanziaria, la lentezza della crescita economica e il trend decrescente dei tassi di interesse bancari, ha raggiunto ancora una buona performance: 3,7 milioni di euro.
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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Brambatti Lamberto Cagnana Aldo Capellini Giuseppe (Vicepresidente) Giroletti Francesco (Presidente) Mariani Francesco Redondi Maurizio Rossi Gian Franco Scandelli Pierangelo Severgnini Luigi Triassi Franco Vailati Gianfranco Antonio COLLEGIO SINDACALE Membri Effettivi Tagliaferri Mario (Presidente) Chirco Antonino Perolini Paolo Membri Supplenti Bonazzetti Giuseppe Ferrari Ruggero COLLEGIO PROBIVIRI Membri Effettivi Aiello Mimma Raimondi Ermelinda Membri Supplenti ButeRa Domenico Traspedini Denise
Agostino Alloni (Pd): opportunità di «finanziamenti per undici comuni del cremonese»
Expo 2015: nessun euro a Crema Risorse a sette centri cremaschi U ndici comuni della provincia di Cremona sono tra i papabili per ottenere consistenti finanziamenti per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. Soldi che arrivano direttamente dall'Europa per i bandi in occasione dell’Expo 2015. Casaletto Ceredano, Credera Rubbiano, Crotta d’Adda, Formigara, Gombito, Montodine, Moscazzano, Pizzighettone, Ripalta Arpina, Rivolta d’Adda, Spino d’Adda compongono una delle cosiddette «aree ammissibili» al bando «Asse 4 Expo 2015» per la presentazione di Progetti integrati d’area inerenti l’organizzazione di circuiti e itinerari che colleghino elementi e attrattive di interesse culturale, paesaggistico e naturalistico, capaci di generare un elevato potenziale turistico nell’area tra Ticino e Adda. E la dotazione finanziaria complessiva prevista per il bando è di 19 milioni 750mila euro. Questa
Agostino Alloni
la notizia, che sollecita i comuni, anche in forma integrata con connotazione sovracomunale, a muoversi attivamente per progetti specifici. Al consigliere regionale Agostino Alloni la circostanza non è sfuggita e ne sottolinea l’opportunità. «Questi Comuni» dice Alloni, «possono ottenere degli ottimi finanziamenti per la valorizzazione delle loro eccellenze naturalistiche e cultu-
TRIBUNALE DI CREMA Esec. Immob. n. 99/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 23/2010) – G.E.: Dott. Vettoruzzo C.
Estratto Avviso di Vendita di Immobili (primo esperimento) Professionista Delegato: Avv. Marco Severgnini, con Studio in Crema, Via Porzi, n. 7. Vendita senza incanto: 21 Luglio 2010, ore 17.00 presso lo studio del delegato. In Comune di Dovera (Cr), terreni ubicati nella zona artigianale-industriale, in prossimità della via Cristoforo Colombo, per un’area complessiva catastale pari a mq. 2.350,00, ricadenti, nel Piano Regolatore Generale, nella zona D1 – Produttiva di completamento e, nel nuovo Piano di Governo del Territorio (adottato, ma non ancora approvato definitivamente alla data della relazione di stima agli atti della procedura), nell’ambito artigianale/industriale. I terreni sono attualmente recintati, non affittati ed inutilizzati. Dati catastali e confini come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l.. Prezzo base € 199.000,00 - Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 20 Luglio 2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente, intestato a: “Tribunale di Crema - Procedura Esecutiva Immobiliare n. 99/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto: 22 Settembre 2010, ore 15,00 presso lo studio del delegato – Prezzo base: € 199.000,00 con offerte in aumento non inferiori a € 5.000,00=. Le domande di partecipazioni all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovranno essere depositate in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con uniti assegni circolari, come sopra intestati, per cauzione, di € 19.900,00-. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Marco Severgnini (tel. 0373/80660 – telefax 0372/223572), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l., Via Vittorio Veneto, n. 4, Ripalta Cremasca (tel. 0373/80250 – email: ivgcrema@astagiudiziaria.com), anche per visionare gli immobili. Perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.crema.astagiudiziaria.com. Crema, li 31 Maggio 2010 Severgnini Avv. Marco
rali in chiave turistica. Un’occasione da non perdere anche perché questo è già il secondo bando e potrebbero non seguirne altri”. A dimostrare ulteriore interessamento, il consigliere regionale Alloni sta inviando a tutti i sindaci interessati una lettera nella quale informa dell’interessante opportunità, allega il Bollettino ufficiale della Regione che contiene il bando e la modulistica per la domanda, si rende disponibile a dare ulteriori informazioni, ma suggerisce anche un’idea: «Credo che questi comuni dovrebbero favorire una sorta di aggregazione, visto che lo stesso bando in qualche modo la incentiva; quello che sostanzialmente ha fatto l'ufficio del “Patto per lo Svilupp” o con il primo bando, grazie al quale erano stati ottenuti dal nostro territorio 5 milioni di euro di contributi, ma che ora non possono più ottenere perché il Patto è stato “smantellato” dal nuovo presidente del-
la Provincia». Tuttavia non tutto è perfetto: Alloni è critico sull’impianto generale del bando: «Non prende in considerazione i centri della provincia più grandi, come Cremona, capoluogo di provincia, Crema e Casalmaggiore. E soprattutto, sebbene il bando a sostegno dell'Expo deliberato il 7 aprile dalla Regione sia declinato sui circuiti e gli itinerari d’acqua, si lascia completamente fuori l’asta del Po che per il cremonese è il fiume più importante, da un punto di vista sociale, economico ma anche e soprattutto turistico. E questa decisione è davvero incomprensibile». «Strano» conclude polemicamente Alloni, «che il Protocollo d’intesa per l'Expo firmato in questi giorni dal presidente della provincia Salini, non faccia cenno alle opportunità di finanziamento che la Regione, grazie ai fondi europei, mette a disposizione anche per il nostro territorio».
TRIBUNALE DI CREMA Esec. Immob. n. 19/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 26/2010) – G.E.: Dott. Vettoruzzo C.
Estratto Avviso di Vendita di Immobili (primo esperimento) Professionista Delegato: Avv. Marco Severgnini, con Studio in Crema, Via Porzi, n. 7. Vendita senza incanto: 21 Luglio 2010, ore 18.00 presso lo studio del delegato. In Comune di Madignano, Strada Statale Paullese, n. 20. Appartamento facente parte del fabbricato denominato “Condominio Belfiore”, posto al piano primo, distinto con il n. 3, composto da un ingresso, soggiorno, cucina, due camere letto, servizio igienico, disimpegno notte e due balconi. Competono alla porzione quote di proprietà (enti comuni della casa di cui all’art. 1117 c.c. per 74,062/1000 con obbligo di partecipare alla manutenzione) e gestione riscaldamento (per 81,219/1000). Nessuna difformità edilizia. L’immobile, non locato, è occupato da congiunti dell’esecutato. Dati catastali e confini come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l.. Prezzo base € 95.000,00 - Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 20 Luglio 2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente, intestato a: “Tribunale di Crema - Procedura Esecutiva Immobiliare n. 19/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto: 22 Settembre 2010, ore 16 presso lo studio del delegato – Prezzo base: € 95.000,00 con offerte in aumento non inferiori a € 3.000,00=. Le domande di partecipazioni all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovranno essere depositate in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con uniti assegni circolari, come sopra intestati, per cauzione, di € 9.500,00-. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Marco Severgnini (tel. 0373/80660 – telefax 0372/223572), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l., Via Vittorio Veneto, n. 4, Ripalta Cremasca (tel. 0373/80250 – email: ivgcrema@astagiudiziaria.com), anche per visionare gli immobili. Perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.crema.astagiudiziaria.com. Crema, li 31 Maggio 2010 Severgnini Avv. Marco
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Crema
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Duomo chiuso per un anno Il restauro sarà completo Lavori da quest’estate. Cariplo offre 1.250.000 euro. Campari conferma
L
di Tiziano Guerini
a buona notizia è che la Fondazione Cariplo ha concesso un contributo di 1.250.000 euro per il restauro completo del Duomo di Crema, cioè circa la metà di quanto il preventivo considera necessario; quella un po’ meno bella, ma inevitabile, è che la chiesa principale della città e della diocesi dovrà rimanere chiusa al pubblico forse addirittura per un intero anno. «E’ così» conferma l’architetto Emiliano Campari, membro della Commissione tecnica voluta dalla Curia di Crema per individuare e analizzare i restauri di cui il Duomo ha bisogno. «Sono più di cinquant’anni, cioè dal tempo dell’intervento di ripristino architettonico presieduto dall’architetto Amos Edallo, che la chiesa non ha più visto un restauro completo, di cui ora ha impellente bisogno». Ma quali lavori? Molti e molto evidenti. Continua l’architetto Campari: «Bisognerà intervenire su tutta la copertura dei tetti che andrà ripassata e in parte ri-
fatta, poi ci sarà la pulitura di tutta la parte esterna, portale principale compreso, che potrà essere fatta solo con una impalcatura sui tre lati della chiesa; ci dovrà essere, sempre all’esterno, un intervento di deumidificazione dei muri». Anche l’interno sarà naturalmente oggetto di interventi di restauro, compresa una nuova collocazione di deter-
minati elementi propri degli aspetti liturgici, come l’altare, che verrà arretrato rispetto all’attuale posizione, anche perché tutto il presbiterio, cioè la parte dedicata all’azione liturgica, verrà anch’essa arretrata lasciando più spazio all’aula assembleare. «Pulizia delle pareti interne, delle vetrate, dei serramenti lignei, confessionali compresi; la stes-
sa cattedra vescovile, ora al centro del presbiterio, verrà spostata su di un lato e sostituita. I vari impianti, dall’illuminazione all’amplificazione, verrà rifatta con l’introduzione di nuovi aspetti tecnologici. Soprattutto un grosso intervento di rifacimento e di levigazione sarà attuato per il pavimento, che col tempo si è molto deteriorato e sconnesso». Ormai tutto è pronto per dare il via ai lavori, comprese le varie autorizzazioni delle Soprintendenze di Brescia e di Mantova. «Ritengo che presto partiranno i lavori, sicuramente durante l’estate. Certo un poco di disagio ci sarà, ma è inevitabile se alla fine vorremo avere un Duomo finalmente restituito in tutto il suo splendore». A questo punto ritornerà fondamentale la vicinanza a piazza del Duomo della stupenda chiesa cittadina di S. Bernardino, che tornerà ad essere, come appunto cinquant’anni fa, all’epoca del primo grande restauro, sia pure provvisoriamente il centro religioso di Crema e della diocesi cremasca.
Coop: bilancio fra business e solidarietà
A Crema, presso la sala Alessandrini, si è svolta l’ assemblea separata di bilancio, di COOP LOMBARDIA. Presenti al tavolo Maurizio Cavazzan, direttore marketing strategico, Giancarlo Chigioni, revisore dei conti, Susanna Cantoni, responsabile di zona, Annamaria Piantelli, consigliere di amministrazione, Mariangela Pederneschi, direttore di IPERCOOP Crema, Giuseppe Ardigò, presidente del Comitato Soci Coop di Crema, Manuela Pinna, responsabile dell’ ufficio Soci di Crema, in sala Gianfranco Ervin, responsabile consorzio Nord Ovest, Giacomo Piloni, responsabile dell’accoglienza IPERCOOP Crema, Emanuele Groppelli, responsabile generi vari IPERCOOP Crema e 220 soci. I lavori sono iniziati con la proiezione di un filmato di tutte le attività di COOP LOMBARDIA, per dare contenuto sia la bilancio sociale che al bilancio economico. Numero soci 843.972 rispetto ai 818.404 del 2008. Organico dipendenti 4.026 contro i 4.098 del 2008: riduzione dovuta alla razionalizzazione della struttura aziendale Soci prestatori: 98.677, di cui 2.767 nuovi. Vendite: 948.355.000,00€. Capitale sociale 8.378.488,00€. Prestito sociale 1.085.699.518,00€. Le immagini hanno illustrato la partecipazione dei soci alla vita della Cooperativa che è l’elemento distintivo di COOP rispetto ad altre aziende della Gdo.
Oltre che partecipare agli atti più importanti della vita dell’impresa, i soci riuniti nei Comitati di zona svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere il legame con il territorio: l’ultimo episodio significativo di partecipazione è stata l’iniziativa «Dai un voto al tuo punto vendita» che ha visto il coinvolgimento di oltre 80.000 soci, al di sopra delle aspettative. Il filmato ha illustrato lo scaffale dei servizi per famiglia e persona come ad esempio, orientamento legale, con 1873 appuntamenti, risparmio e finanza, educazione al consumo consapevole con percorsi educativi per le scuole ( sostenibilità ambientale, alimentazione, l’uso del denaro, l’intercultura, l’eticità dei comportamenti quotidiani, la legalità, lo sviluppo sostenibile, la cittadinanza), tempo libero e
cultura (vacanze ragazzi, vacanze e viaggi, mostre e teatri, concorso fotografico) Sono stati illustrati gli interventi e le iniziative a carattere sociale nei confronti dei più deboli con la partecipazione a progetti di solidarietà internazionale di cooperazione e sviluppo: • Due mani in più (consegna gratuita a domicilio della spesa a persone non autosufficienti, disabili). • Buon fine (recupero dei prodotti alimentari ritirati perché vicini alla scadenza, o con confezioni ammaccate), trasformando la merce invenduta in risorsa anziché in prodotto da smaltire come rifiuto. • Ospito anch’io: sostegno alla Casa della Carità diretta da don Colmegna. • Carta equa: una partnership di COOP LOMBARDIA con Caritas Ambrosiana, Banca Etica e Unicard ( il titolare di carta equa devolve una percentuale della propria spesa, affiancato da COOP LOMBARDIA che raddoppia l’importo) per aiutare persone in difficoltà segnalate da Caritas. • Progetti di cooperazione internazionale (Sry Lanca, piccoli produttori di spezie biologiche, Burchina Faso con agricoltura sostenibile dal 1990). L’IPERCOOP di Crema nel 2009 ha fornito a due ONLUS cremasche, COLBERT e ANFAS , Kg. 15.300 di prodotti alimentari, con l’adesione al progetto «Buon fine» per un valore di 47.911 €. Inoltre è da sottolineare, sul territorio, la collaborazione con il Teatro San Domenico e il Centro Ricerca «Alfredo Galmozzi».
UN.I.C.A. CREMA
Consulenza a favore delle aziende che utilizzano energie rinnovabili
Da sinistra: Simona Maria Cattaneo, Giovanni Pigoli e Luca Zuccotti
Dal 15 giugno, si può richiedere il voucher Conferenza stampa dell’Unione Italiana della piccola e media Industria del Commercio Turismo Servizi e dell’Artigianato (UN.I.C.A.) in comune di Crema per «promuovere il contributo regionale per sostenere lo sviluppo e lo sfruttamento delle energie rinnovabili». Presenti Simona Maria Cattaneo presidente di Unica Cremona, Giovanni Pigoli, presidente di Unica Lombardia e Luca Zuccotti, direttore della società di servizi e consulenza Unicaservizi per l’Impresa s.r.l. La regione Lombardia ha emesso, in data 10 maggio 2010, un bando finalizzato agli interventi di sostegno nei confronti delle imprese lombarde in particolare in materia di utilizzo consapevole e razionale delle fonti energetiche e salvaguardia ambientale, e più in generale per l’innovazione tecnologica. Il presidente Unica Lombardia ha presentato la disponibilità dei consulenti di Unicaservizi per supportare le aziende che volessero richiedere il voucher per interventi finalizzati alla consulenza energetica ed ambientale. «Il contributo concedibile dalla Regione» ha aggiunto, «si attesta a 2.000 euro a fronte di
un investimento di almeno 3.000 euro; dal 15 di giugno le imprese interessate potranno richiedere tramite noi il voucher e la consulenza si avvierà solo in seguito alla eventuale concessione del contributo. Naturalmente resta possibile che l’attività di miglioramento energetico si possa svolgere senza la concessione del contributo». In precedenza la presidente provinciale Simona Maria Cattaneo, aveva dichiarato: «L’obiettivo di Unica Cremona è aggiornare continuamente i propri associati e fornire loro un supporto che sia distintivo, soprattutto nei servizi differenti dai tradizionali». Il direttore di Unicaservizi Luca Zuccotti ha specificato: «La consulenza è fornita a tutti i soci di Unica che oltre alla assistenza di base (paghe e contributi) dispone di un team di consulenti per attività di rimodellazione di business, ristrutturazione del debito e pianificazione aziendale. L’attività specialistica si avvale del supporto di confidi dedicati, che intervengono con garanzie su finanziamenti per concludere delicate operazioni di liquidità, quanto mai necessarie per sostenere le piccole-medie imprese».
Crema
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Scuola media Galmozzi: spettacolo di fine anno scolastico
Laboratorio oltre il confine «Io e gli altri». Fotoreportage, letture, performance e cultura orientale Progetto ideato e condotto dalla professoressa Andreina Castellazzi con la classe 3 F della Scuola Media Galmozzi, sede staccata di Ombriano. «Io e gli altri» è lo sviluppo degli scorsi progetti all’interno di «Oltre il confine». Con questo lavoro abbiamo cercato di far comprendere che esistono diversi modi di vivere. La prima parte del percorso è stata in collaborazione con l’insegnante di lettere Susanna Folli all’interno di educazione alla cittadinanza, geografia, arte. Con diversi incontri con l’antropo-
logo Eliseo Bertolasi e altri esperti soprattutto viaggiatori affrontando i temi di etnia, razzismo, discriminazione, religioni, famiglia e proprietà privata. Abbiano avuto modo di far conoscere il reporter e scrittore Tiziano Terzani, abbiamo partecipato all’Incontro «Pronto Italia, parla il mondo» presso il Teatro S.Domenico nella giornata in omaggio a Tiziano Terzani. I ragazzi hanno fotografato il mercato di Crema e con le immagini abbiamo realizzato delle molaschine, l’idea di questo lavoro è nato dopo aver consul-
tato un libro fotografico di famosi mercati nel mondo, un’occasione privilegiata per scoprire usi, costumi e tradizioni di un popolo. A conclusione di tutto questo attraverso un percorso artistico in collaborazione con l’insegnante di Yoga e cultura orientale Marina Serina, all’interno della ricerca di uno sguardo sul mondo e sulla nostra realtà. Il testo prescelto come sottofondo di analisi e ricerca di comprensione con i ragazzi un classico della letteratura: Siddharta di Hermann Hesse.
«Sport Play», emozioni all’aperto
Dal 14 al 19 Giugno l’Asd Trescore Cremasco organizza «Sport Play», uno stage polisportivo rivolto a bambini e bambine dai 6 ai 13 anni (classi dal 1997 al 2004). La settimana di attività e socializzazione offrirà la possibilità di praticare numerosi sport: pallavolo, calcio, hockey, baseball, orienteering, beach soccer e beach volley sotto l’occhio attento di istruttori qualificati. Il programma prevede inoltre una giornata in piscina, e attività di espressività corporea. Sabato 19 giugno, la giornata conclusiva che vedrà i partecipanti sfidarsi in tornei. Le attività si svolgeranno presso il Centro Sportivo di Trescore Cremasco, in Via De Gasperi 36. Da lunedi 14 a sabato 19 Giugno dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30. Grazie alla collaborazione degli istruttori sarà possibile, previa iscrizione, aderire al servizio pre e post stage che fornirà la possibilità di lasciare in custodia agli insegnanti i bambini, mezz’ora prima l’inizio mezz’ora dopo il termine dell’attività. (mattino ore 8,30 - pomeriggio fino alle 18). Sarà disponibile dietro pagamento di 10 euro un servizio di bus per l’attività (solo andata). La quota di iscrizione allo stage è di 150 Euro e comprende: iscrizione, corsi, assicurazione, ingresso piscina, kit abbigliamento (2 tshirt, 2 pantaloncini, 2 paia di calzettoni, cappellino) e foto ricordo. Per informazioni e iscrizioni, rivolgersi a Erika Raffaele 348/4050854
Capellini: «Ecco quale sarà la mission di Reindustria»
A
ll'assemblea nella quale «sono stato eletto presidente, c’era il 98% dei soci. Una partecipazione molto ampia che sottolinea l’interesse e il sostegno degli azionisti di Reindustria. E non poteva essere diversamente perché la società è nata dalla condivisione di interessi fra i suoi soci fra i quali ci sono enti pubblici, la Camera di commercio di Cremona, le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali. Questo buon inizio mi lascia ben sperare sulla volontà di tutti di continuare non solo a mantenere in vita la società, ma di fare molto di più». Giuseppe Capellini, presidente della Libera associazione artigiani di Crema, è il nuovo presidente di Reindustria. Succede ad Agostino Savoldi. Qual è il suo giudizio sul passato? «Il giudizio non può che essere positivo. Il lavoro effettuato è stato un buon lavoro». Dopo il compianto Gino Villa, lei è il secondo imprenditore a capo di Reindustria… «E’ vero. La Camera di commercio, nella quale sono presenti gli imprendi-
tori, ha voluto sceglierne uno dei loro a presidente. E con ogni probabilità l’opzione è caduta sulla mia persona anche perché sono bene accetto sia a Crema che a Cremona. Entrambe le motivazioni mi hanno fatto un grande piacere..., mentre, a proposito di Gino Villa». Dica presidente. «A lui toccò la mission di reindustrializzare un’area strategica per l’economia del territorio, come lo era l’ex Olivetti. E c’è riuscito. L’averla rivilitalizzata ha fatto risparmiare tanti di quei soldi ai cremaschi che l’operazione Reindustria si è già ripaga per i prossimi 250 anni». Un’eredità impegnativa la sua. «Certo. L’incarico ricevuto è importante anche perché si vuole per Reindustria qualcosa di più e di più rilevante». Una nuova mission, insomma. Quale sarà? «La decideranno i soci. Come è sempre stato fatto. Ho voluto proprio stimolarli perché ognuno, per la sua specificità, avanzi delle proposte. Da qui inizierà il confronto su scelte e strategie. Partendo però alcuni punti fermi.
Fino al 7 giugno, a Romanengo continua la «Festa dell’Unità»
Da martedì 1 giugno, fino a lunedì 7 giugno, si terrà a Romanengo, presso l’area industriale, la festa de l’Unità organizzata dai circoli del PD di Soncino-Romanengo-Offanengo. All’interno della festa, tutte le sere, sono aperte la pizzeria, la griglieria, la cucina e il bar. Venerdì 4 Orchestra Alida, Sabato 5 Orchestra GianFranco e Cecilia, domenica 6 I Giganti del Liscio, lunedì 7 Orchestra Gino e la sua Band Inoltre, all’interno della festa, sarà presente uno stand al quale sarà possibile firmare per il referendum del comitato «L’acqua apubblica non si vende». Questa sarà l’apertura dell’iniziativa assunta dal PD di aiutare tale raccolta firme, che continuerà con la Festa di Capergnanica (dal 17 al 21 giugno) e con una serie di presidi in tutto il cremasco tra il 13 e il 20 giugno.
Giuseppe Capellini
Il primo: questa società è riuscita a diventare un patrimonio di tutti. E da questa considerazione bisogna partire per trovare una risposta vincente alle sollecitazioni che provengono da parte di chi vuole rilanciare Reindustria dotandola di una mission più adatta ai nostri tempi. Serve, quindi, un confronto forte di idee per programmare le fu-
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ture azioni della società consortile avendo ben definito quali saranno il suo ruolo, gli ambiti di intervento e le sinergie da sviluppare». Il secondo punto fermo? «E’ quello che non sarà Reindustria. Non saremo un doppione di nessuno. I nostri compiti saranno, invece, quelli di realizzare, in concreto, le scelte strategiche decise dai soci, di ottenere la massima intesa con il pubblico, di fare marketing territoriale per far meglio conoscere e apprezzare le nostre realtà produttive. Dobbiamo portare aziende da fuori provincia all’interno dei nostri Poli produttivi. Dobbiamo saper approfittare delle prossime nuove infrastrutture, fra le quali la Brebemi e la Cremona-Mantova, per incentivare l’arrivo di aziende che portino ricchezza e lavoro nei nostri territori. Uno sviluppo che deve essere sostenibile perché terrà conto delle esigenze di comparti già strategici a livello provinciale, come l’agricoltura e l’agroalimentare. Dobbiamo, insomma, cogliere, con intelligenza e flessibilità, tutte le opportunità che si presenteranno. Per ottenere il massimo dei benefici».
Casa di riposo Pandino
Dimissioni del Presidente Salvatore Giambruno In occasione del Consiglio di amministrazione del 26 maggio 2010, Salvatore Giambruno ha comunicato le proprie dimissioni, sia dalla carica di presidente che di membro del CdA. Le motivazioni di tale decisione, irrevocabile, sono esclusivamente di carattere personale. Ecco uno stralcio della lettera consegnata in CdA: “Care amiche e cari amici, da qualche tempo è mutata la mia posizione lavorativa nell’ambito aziendale ponendomi pesanti condizioni operative, tali da assorbire la massima parte del mio tempo e del mio impegno professionale...Conscio che in questa situazione non potrò più disporre delle indispensabili energie da dedicare ad un così importante ruolo, mi trovo costretto a rassegnare le mie dimissioni dalla Presidenza e dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione, che vi prego di accettare con effetto immediato. Al rammarico profondo di non poter proseguire nel compito assegnatomi, si unisce comunque la mia serena e fermaconvinzione di aver sin qui dato il massimo che mi è stato possibile per svolgerlo adeguatamente. Sono certo che le ottime competenze e capacità esistenti in seno al Consiglio consentiranno di gestire al meglio il seguito dell’attività della Fondazione. Ringrazio tutti voi, Fiorenza Ghidotti e Dario Donida per la collaborazione e per la correttezza concessemi in questi anni».
Vaiano, primo minivolley voluto da Polisportiva e Arci Volley Domenica 23 Maggio 2010 presso l’oratorio di Vaiano Cremasco, ospiti di don Attilio Premoli, si è svolto il primo concentramento di minivolley sponsorizzato dalla federazione FIPAV e organizzato da Arci Coop Volley e Polisportiva Vaianese. Preparati dieci campi da gioco, due baby, otto fra mini e super, sul campo di calcio dell’oratorio. Sette le società partecipanti del volley cremasco, con 115 atlete del minivolley.
La giornata ha visto una grandissima partecipazione di pubblico, genitori e appassionati hanno incitato sportivamente tutte le piccole pallavoliste. Due ore intense di gioco,
le bambine hanno avuto modo di confrontarsi sportivamente, coadiuvate dalle atlete dell’ Arci Volley, neo promosse in seconda categoria, che hanno arbitrato e diretto tutti gli in-
contri. Nel tardo pomeriggio una golosa merenda. La Polisportiva Vaianese e l’Arci Volley ringraziano tutti i partecipanti e la parrocchia di Vaiano Cremasco, che ha dato la possibilità di organizzare presso l’oratorio la manifestazione. Visto il grande successo ottenuto diamo appuntamento al prossimo anno, sperando ancora in tutta la disponibilità e collaborazione avuta da tutte le persone partecipanti.
TRIBUNALE DI CREMA
ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA I° Esperimento Esec. Immobiliare nr.124/09 (reg.inc.25/2010) G.E. Dr. C. Vettoruzzo Professionista delegato Avv. Carlo de Blaw con studio in Crema via C. Urbino 54 (tel. 0373.83571 fax 0373.257667 e-mail: carlo.deblaw@libero.it) Vendita senza incanto: 23/07/2010 ore 15.30 presso lo studio del professionista delegato. Lotto unico: In Comune di Capralba, via Roma 53, monolocale posto al primo piano, contraddistinto con la lettera A/7, composto da ingresso, un vano ad uso soggiorno, camera con angolo cottura, disimpegno e bagno, con annesso vano sottotetto non abitabile al piano secondo, posto auto scoperto contraddistinto con la lettera P1 sito al piano terra. L’immobile è libero. Prezzo Base: €89.500,00= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le 12.00 del 22/07/2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato a “Tribunale di Crema- procedura esecutiva immobiliare nr.124/2009 R.G.E.” Vendita all’incanto: 24/09/2010 ore 15.30 presso lo studio del in Crema via C. Urbino, 54. Prezzo Base: €89.500,00= con offerte in aumento non inferiori ad €3’000,00. La domanda di partecipazione all’incanto in bollo e busta chiusa dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 23/09/2010 con unito assegno circolare per cauzione di €8.950,00 (pari al 10% del prezzo base), come sopra intestato. Maggiori informazioni presso il professionista delegato Avv. Carlo de Blaw e la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale dei Crema. Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema, 31/05/2010 Avv. Carlo de Blaw
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Crema
Venerdì 4 Giugno 2010
Lavori in Crema
Tutte le strade interessate
La città trasformata in cantiere. Ormai è un classico: arriva l’estate e partono i lavori a Crema. Saranno 17 le strade interessate ai lavori e due le piazze: rifacimento del manto stradale e sistemazione dei marciapiedi. Da ieri fino al 2 luglio sarà la volta di via Cesare Battisti che sarà chiusa al traffico per consentire il rifacimento della pavimentazione. All’asfalto verrà sostituito da cubetti in porfido per adeguare la via adiacente al Duomo al look del centro storico. Al termine dei lavori sembra che sarà invertito il senso di marcia. Altri lavori previsti in via Matteotti per la sistemazione dei marciapiedi. Verranno sistemati e messi in sicurezza anche per offrire maggiore visibilità e un’immagine diversa a quella che è diventata a tutti gli effetti una delle vie dello shopping. Questi sono gli unici due lavori a carico del comune, per il resto di tratta di lavori di Fimet, l’azienda che si è occupata del teleriscaldamento. In tutte le vie in cui all’epoca venne effettuato lo scavo e la posa dei tubi verrà rifatto il manto stradale. Si tratta di: via Mercato, via Monte di Pietà, via Cavour, via Bottesini, via Santa Chiara, via Riva Fredda, via Della Ruota, via Kennedy, via IV Novembre, via Viviani, via Sinigaglia, viale Europa, via Camporelle, via Macallè, via Matilde di Canossa, via Delle Grazie, via Gramsci, Piazza Marconi e piazza Madeo. Tutti i lavori, organizzati a turni, dovrebbero concludersi entro la fine dell’estate. Le date dei lavori effettivi saranno comunicate di volta in volta.
Week end ricchi di iniziative nel centro: aumentano le persone che arrivano in città
Borghetti dà a Crema una carica in più D
iamo a Cesare quel ch’è di Cesare! Si diceva così. Ebbene, bisogna riconoscere che da quando Maurizio Borghetti ha ricevuto la delega e ricopre l’assessorato del commercio e del turismo della città, il movimento in centro storico è aumentato in maniera significativa. A partire dalla soluzione pacificatoria delle transenne, che tanto hanno fatto discutere per l’estetica “compromessa” di Piazza del Duomo, alle manifestazioni nelle vie principali di Crema, l’ultima quella della Lega panificatori; insomma ogni iniziativa sta riscuotendo molto successo e il centro sembra davvero rinato. Complice certamente il buon. Ma certamente anche merito dell’assessore che, nel bene o nel male, si muove e fa parlare di sé: «Le potenzialità del centro di Crema sono davvero molteplici. Le idee sono molte. Mi piace continuare a studiarne e accogliere
Maurizio Borghetti
positivamente i progetti di chi mostra di tenere alla città e al suo sviluppo» ha spiegato Borghetti. Effettivamente il comune di Crema sta dando patrocinio a diverse iniziative, sia a carattere ludico-ricreativo, sia a carattere sportivo
ma anche a scopo promozionale ed artigianale. «Quello dei mercatini è stato un enorme successo» ha continuato Borghetti «Molte le persone che hanno passeggiato per Crema durante le Bancarelle sotto il Torrazzo. Importante e significativa anche la visione su maxi schermo della finale Inter-Bayern tenutasi sabato 22 maggio in piazza Garibaldi. Molte le persone che sono accorse e che hanno deciso di godersi la partita all’aria aperta ed in compagnia. Non solo interisti». «Per questo motivo» ci ha anticipato Borghetti «anche per i mondiali di calcio ci stiamo organizzando per mettere uno schermo in piazza del Duomo. Sicuramente la prima partita Italia-Paraguay che si terrà il 14 giugno alle 20.30. Il comune di Crema non può permettersi di finanziare una simile iniziativa ma stiamo lavorando per recuperare gli sponsor».
E non finisce qui. Per domenica sono già in programma due manifestazioni destinate ad attrarre diversi visitatori: il torneo di mini Volley che si terrà presso il campo di Marte in via Crispi da sabato a domenica per cui verranno predisposti piccolo campi da volley per i bimbi partecipanti e Ruote Classiche tra mura storiche, la sfilata e la gara di auto d’epoca giunta alla sesta edizione con partenza in Piazza Garibaldi e arrivo previsto per l’ora aperitivo, alle 18, in piazza Rimembranze. Insomma anche per questo fine settimana di gente se ne aspetta molta considerate anche le buone condizioni meteo previste. Se poi si guarda in là, si nota come Pro Loco e Comune si stiano già attrezzando per l’estate. Basta dare un’occhiata al programma di CremArena per capire che la città si sta vivificando e valorizzando sempre più. Speriamo si continui così.
In bici per cascine e fontanili
Sabato con Legambiente: ritrovo ad Agnadello, alle ore 9,30. ll percorso, di circa 12 km, avrà termine verso le 12,30
Il nostro territorio racchiude tanti piccoli gioielli che lo costellano: ville, chiese, pievi, castelli. E nei secoli, con le fatiche di generazioni, sono stati realizzati i lavori idraulici che ci contraddistinguono, le rogge, i fontanili, che come i fili di una ragnatela abbracciano il territorio rendendolo fertile e verdeggiante. Noi abbiamo il dovere di custodire il territorio per garantire alle future generazioni l’usufrutto di queste bellezze. Ritrovo ad Agnadello, nel parcheggio della palestra, alle ore 9,30. Partenza alle 10 con direzione Torlino Vimercati.
Si raggiungerà poi Vailate, prima del rientro ad Agnadello. ll percorso, di circa 12 km, avrà termine verso le 12,30. PARCHI DI INTERESSE SOVRACOMUNALE Riconosciuti con l'approvazione della Legge Regionale 30 novembre 1983-n.86, i PLIS (Parchi locali di interesse sovracomunale) sono stati inseriti nel quadro di riferimento della gestione delle aree protette a fianco dei parchi regionali, delle riserve e dei monumenti naturali. Nodi della rete ecologica regionale, i plis sono finalizzate a porre un limite al consumo
di suolo ed a salvaguardare i valori paesaggistici e naturali del contesto non urbanizzato. Costituiscono elementi di "ricostruzione ambientale" che possono e devono diventare laboratori di educazione a una vita ecocompatibile e luoghi di promozione sociale e culturale. PLIS DEL FIUME TORMO Riconosciuto con deliberazione di giunta provinciale n. 375 del 28/06/2004, si estende all’intero bacino oro-idrografico del Tormo, che attraversa il terrazzo fluviale della valle dell'Adda. Il territorio, prevalentemente utilizzato per
attività agricole, è caratterizzato da diversi fenomeni di risorgenza idrica, con la presenza di numerose teste di fontanile. Questo diffuso sistema idrico è finalizzato all'irrigazione, alla raccolta e alla distribuzione delle acque. Il perimetro comprende anche la zona archeologica di Palazzo Pignano. PLIS DEI FONTANILI Nato in seguito alla sottoscrizione (04/02/02) tra la Provincia di Cremona e il comune di Capralba di un accordo per la redazionei un piano di tutela della «Zona agricola dei fontanili», si caratterizza per ricco reticolo idrografico. Obiettivo
del PLIS è quello di svolgere un'azione di tutela, di salvaguardia e di recupero ambientale degli elementi paesistici presenti, quali il reticolo idrico superficiale (fontanili, rogge, canali), gli edifici e i manufatti rurali storici (cascine, mulini, ponti, manufatti idrici) e gli elementi di pregio del paesaggio agrario (aree boscate, alberature stradali, prati permanenti).
Crema PIANENGO Buona partecipazione al primo incontro pubblico della lista di maggioranza
Un programma dei cittadini a favore del loro paese
Chi ben comincia, si dice, è a metà dell’opera. Forse nel caso di Pianengo sarebbe esagerato dire che la lista che amministra il Comune è già a metà dell’opera nella costruzione del programma in vista delle elezioni comunali del prossimo anno, ma la partenza è stata certamente col piede giusto. «Vogliamo costruire il programma insieme ai cittadini» aveva detto il sindaco Mara Baronchelli. L’amministrazione vuole concludere il suo mandato nello stesso modo con cui ha condotto questi anni: nella massima apertura, non solo accettando, ma chiedendo e sollecitando il contributo, le idee e anche le critiche da parte della comunità e dei cittadini, singoli o associati. Così il 26 maggio scorso si è tenuto il primo incontro. Inutile negare che da parte degli amministratori c’era un po’ di apprensione: in fondo manca ancora circa un anno alle elezioni; in fondo la politica, anche al livello più vicino come quello del Comune, sembra interessare sempre meno… chissà come avrebbero risposto i cittadini a una sollecitazione così “a freddo”, senza alcuna polemica da sostenere o a cui rispondere? Il numero dei partecipanti, e soprattutto i loro interventi, il loro interesse, hanno ben presto spazzato via ogni paura. La serata è stata aperta dal capogruppo in consiglio comunale Marco Anisetti, uno dei giovani che da quattro anni sta facendo un’esperienza amministrativa nelle file della maggioranza. Poi gli assessori e i consiglieri hanno dato i loro contributi, raccontando le ragioni e le modalità del loro impegno, le cose fatte, le idee e i sogni per il futuro. Infine la parola è passata ai
Mara Baronchelli, sindaco di Pianengo
cittadini, che hanno cominciato a mettere sul piatto soprattutto domande, ma anche idee, come per esempio una richiesta precisa di proseguire con decisione nel favorire l’utilizzo di energie alternative, come già avviene da anni su edifici pubblici e privati del paese, dove un intero quartiere, quello del polo scolastico e delle case adiacenti, è stato interamente costruito con criteri di risparmio energetico e di utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. I cittadini hanno mostrato di gradire l’invito della lista a intervenire direttamente nella costruzione del programma della prossima amministrazione comunale, hanno mostrato interesse per le cose del Comune e della comunità. Ora comincia l’estate. Un tempo più “leggero”, dedicato più di altri agli svaghi, alle vacanze, alla vita all’aria aperta. Amministratori e cittadini si sono dati appuntamento a dopo la sagra di ottobre, quando verranno costituiti gruppi di lavoro aperti nei quali - sono una volontà e un impegno precisi dell’amministrazione - si potrà elaborare davvero un programma dei cittadini per i cittadini.
Le associazioni negano. «Obiettivi comuni: valorizzare il mestiere e fare del bene»
E’
cominciata domenica scorsa e terminerà solo domenica 6 giugno Profumo di pane e..., la manifestazione ideata e realizzata dalla Lega Panificatori di Crema. L’intento della manifestazione è quello di far conoscere il lavoro quotidiano dei panificatori, di promuovere il consumo dei prodotti da forno artigianali e di fare del bene. Triplice intento dunque del gruppo organizzatore capitanato dal segretario Giorgio Bressanelli: «Un buonissimo successo, almeno fino ad ora. Grande afflusso soprattutto durante le giornate di festa e prefestivi: quindi anche martedì e mercoledì pomeriggio». Tutti i giorni dalle 10 alle 13e dalle 15.30 alle 19.30 un gruppo di volontari produce pane fresco, pizzette, dolci da forno ed altro, distribuiti al pubblico. «La nostra manifestazione»
ha aggiunto Bressanelli. «progettata ben due anni fa, si pone all’interno di quelle iniziative che ruotano intorno al distretto del commercio. Lo scopo principale è proprio quello di sensibilizzare il pubblico ad apprezzare i lavori artigianali, vivacizzarne il commercio e attrarre visitatori nel centro storico della città».
Cimitero di Bottaiano: rubati 400 chili di rame Hanno devastato il cimitero di Bottaiano per rubare tutto il rame possibile. Per farlo non hanno esitato a rompere il cemento per sradicare le grondaie e a profanare tombe per prelevare i vasi di fiori, anch’essi in rame. Poi hanno caricato tutto il bottino su un Fiat Ulysse e se ne sono andati. Invece, di lì a pochi minuti, la Ulysse e una seconda auto dei ladri sono state intercettate da una pattuglia dei carabinieri di Soncino.
Malmenato dai creditori. Quattro denunce
Un’impresa edile di Offanengo, padre, figlio e alcuni dipendenti, sono andati a restaurare la casa di una persona di Borgo Val di Taro. Al termine dei lavori l’impresa ha emesso la fattura, ma il committente ha spiegato di non essere soddisfatto dell’intervento e ha deciso di praticare da sé uno sconto di 7 mila euro. La decurtazione non ha trovato d'accordo i lavoratori, che hanno chiesto l’intero saldo della fattura. I soldi non sono arrivati. Essenso l’impresa debitrice nei confronti di alcuni muratori, per sbrogliare la matassa questi hanno deciso di recarsi di persona dal committente per ottenere il dovuto. L'uomo non ha voluto saperne di pagare ed è stato malmenato. Sul posto sono arrivati i carabinieri che denunciano 4 persone, due delle quali per lesioni.
Denunciate due lucciole, ritirate sei patenti
Notte brava per R.C., uomo di 44 anni di Sergnano che ha trovato una pattuglia di carabinieri che lo ha fermato e gli ha chiesto di sottoporsi alla prova dell’alcol. Visto il risultato, oltre sei volte sopra il limite, i militari di Camisano gli hanno sequestrato la patente e confiscato l’auto, una Wolksvagen Polo. A quel punto l’uomo ha reagito scagliandosi contro i carabinieri, cercando di colpirli e insultandoli ripetutamente. I militari lo hanno arrestato. L’avvocato d’ufficio, Maria Luisa Sangiovanni, ha chiesto al pubblico ministero Andrea Boschiroli di patteggiare cinque mesi di prigione, sospendendo la pena, proposta che è stata accettata dal giudice che ha emesso la sentenza e ha liberato l’uomo. • Un 25enne domiciliato a Crema, operaio, è stato sorpreso in Capralba alla guida della propria Alfa Romeo 147 in stato di ebbrezza, con un tasso alcolico inferiore a 1,5 ml per litro. Patente ritirata. Stessa sorte per un 27enne ope-
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Ascom e Aviscom: anche il pane divide? Venerdì 4 Giugno 2010
raio residente a Cremosano, sorpreso a Trescore Cremasco alla guida della propria Opel Astra in stato di ebbrezza. Anche a lui è stata ritirata la patente • Patente ritirata anche a un 29enne residente Sergnano, sorpreso alla guida della propria Renault Clio in stato di ebbrezza, come del resto il 24enne residente Sergnano, operaio, trovato alla guida della Ford Fiesta intestata al padre mentre era in stato di ebbrezza alcolica. Sorte diversa per un romeno 27enne residente a Casanova Lonati, in provincia di Pavia, fermato a Pandino, viale Europa, alla guida di una Audi A4 senza patente perché mai conseguita. E’ stato denunciato e sarà processato. • Per violazione delle disposizioni al foglio di via, è stata denunciata una lucciola romena di 22 anni sorpresa a Spino. Stessa sorte per la connazionale di 20 anni senza fissa dimora trovata a Spino d’Adda mentre cercava clienti.
Quando si parla di pane in piazza, i cremaschi rispondono sempre con entusiasmo Pienone anche per la manifestazione della Lega Panificatori di Asvicom. Inevitabile il paragone con il «Pane in Piazza», la manifestazione di Ascom. Fa parte dell’ennesimo dualismo cremasco o ci sono differenze che non riusciamo a cogliere dato che, viste dall’esterno, le due manifestazioni a scopo promozionale e benefico, paiono le stesse? «La Lega panificatori è un’associazione autonoma che ha un proprio consiglio di amministrazione e un proprio statuto» ha sottolineato Giorgio Bressanelli, segretario della Lega. «Ciò significa che la maggior parte delle decisioni vengono prese dal gruppo in autonomia. E’ chiaro che per molti aspetti, anche per la creazione di un programma che possa arricchire e valorizzare i prodotti del territorio, ci se-
diamo al tavolo con Asvicom che, come noi e con noi, ha costruito e pianificato l’idea del Distretto del commercio. Il gruppo panificatori di Ascom invece è una categoria dell’associazione commercianti». Oltre a questa sottile differenza pare non ci siano altre sostanziali diversità. «Ognuno ha organizzato la manifestazione portando la propria impronta in piazza» ci ha dichiarato Antonio Zaninelli, presidente Ascom. «Il nostro stile è marcato, ma per il fatto che l’iniziativa del pane esiste da anni. Inoltre nelle ultime edizioni abbiamo dato un forte peso alla partecipazione delle scuole perché riteniamo che la visita dei bimbi che osservano da vicino il lavoro del panettiere ha uno scopo educativo fondamentale. La Lega panificatori avrà altre proposte su cui puntare. L’obiettivo comune è valorizzare il mestiere e fare del bene».
Fine settimana violento
Fine settimana intenso per la polizia e gli uomini delle volanti che hanno dovuto effettuare una serie di interventi per sedare un buon numero di liti scoppiate per futili motivi e che, in alcuni casi, hanno lasciato il segno. • Nella mattinata di domenica si è presentata in commissariato una boliviana con il volto tumefatto. La donna ha riferito di una violenta lite con il fidanzato per motivi di gelosia. Gli agenti hanno preso l'uomo, di origine straniera, e lo hanno denunciato per lesioni personali, ingiuria e reato di clandestinità. • Domenica sera, sempre al commissariato, si è presentata una donna indiana per denunciare l'aggressione avvenuta a opera del marito, già denunciato in un recente passato per atti persecutori nei suoi confronti. Gli agenti hanno nuovamente denunciato il consorte dell'indiana.
• Ancora violenza domenica sera, all'esterno di un noto locale. Una ragazza è stata percossa da un giovane che ha letteralmente perso le staffe quando ha trovato la ragazza comodamente seduta sul cofano della sua fuoriserie. La giovane, dopo essersi fatta medicare al pronto soccorso, ha sporto denuncia nei confronti del suo aggressore. • Domenica, alle tre di notte, è stato richiesto l'intervento della polizia presso un altro locale cittadino dove era in corso un’animata discussione. I poliziotti hanno appurato che due uomini residenti nel condominio in appartamenti situati sopra il locale, esasperati dagli schiamazzi, erano andati a protestare e, non ottenendo ragione, avevano avuto un acceso scambio di opinioni con il gestore. Dalle parole si è passati ai fatti, con il gestore che si è preso un calcio in faccia.
Sport
Trofeo dossena 2010
La kermesse cremasca mette in mostra
Si parte l’11 giugno con il big-match tra Juventus e Inter. In campo anche la Cremonese.
E’
di Stefano Mauri
ormai da 34 anni che il “Trofeo Angelo Dossena” caratterizza le calde estati della Lombardia e di Crema (e del Cremasco) in particolare. Nato nel 1976 per onorare la memoria dell’omonimo medico sportivo nonché massimo dirigente dell’Ac Crema 1908 (d’allora), il “Dossena” in tutti questi anni è diventato un punto di riferimento irrinunciabile per addetti ai lavori, sportivi, tifosi o semplici appassionati di calcio. Affiatato, variegato e… assolutamente collaudato, lo staff promotore, presieduto dall’avvocato (milanista e cremino) Mario Palmieri è composto principalmente dai seguenti personaggi: Pinetto Riboldi (deus ex machina della complessa macchina organizzativa), Silvana Farea (delicata “Lady Dossena”), Gianni Marchetti (segretario instancabile), Paolo Donarini (tesoriere), Marco Civoli (special guest e soprattutto preziosissimo consigliere), Daniele Pasini e Roberto Rabbaglio (addetto stampa). Con questi storici organizzatori collaborano poi tanti, infaticabili ed encomiabili collaboratori. E’ insomma una famiglia quella del “Trofeo Dossena”, o meglio una familiare macchina organizzativa che per confezionare la kermesse calcistica giovanile, lontano dalle luci della ribalta, lavora da ottobre a …giugno.
Tradizionalmente, Riboldi e soci, calcisticamente parlando vanno considerati “cremini”. Che significa? Semplicemente che simpatizzano per il Crema, vale a dire la seconda squadra cittadina fresca di promozione in Eccellenza. Non è infatti un caso se il patrocinio sportivo della manifestazione è griffato (ma bisognerebbe evidenziare meglio il connubio) appunto dall’Ac Crema, cara al generoso patron Ferancesco Barbaglio. Giusto due anni fa, nel 2008, in concomitanza con il centenario nerobianco, Palmieri (visibilmente emozionato per l’occasione) e i suoi collaboratori, alla compagine di Barbaglio, nel corso della serata di gala di presentazione del “Dossena” (dopo un periodo itinerante, stabilmente tornata a svolgersi al teatro San Domenico), dedicarono ampio spazio e risalto. Comunque il “Trofeo Angelo Dossena” resta e rimane un patrimonio non solo per la realtà cremasca, ma per l’intero comprensorio lombardo. E per favore, non paragoniamo il “Dossena” alla “Coppa Carnevale” di Viareggio, competizione diversa, sicuramente più nota e celebrata. Quella è tutt’altro show, il “Dossena” è un’altra cosa: un appuntamento nato da un gesto d’amore che, pur tra mille difficoltà, tutti gli anni si rinnova con entusiasmo e coinvolgente passione. Crema, Quinzano (Brescia), Castelcovati (Brescia),Vignate (Milano), Cremona, Rudiano (Brescia), Mezzago (Monza Brianza), Offanengo Castelleone, Soncino e Sergnano (Cremona), Fornovo San Giovanni (Bergamo): questi i campi che interesseranno la formula del “Dossena” 2010. Da venerdì 11 a venerdì 18
Quattro squadre partecipanti al Trofeo Dossena 2010: in senso orario le rose di Atalanta, Cremonese, Internacional e Inter (foto www.trofeo dossena.it)
Molto accreditati anche i brasiliani dell’Internacional di Porto Alegre
giugno andranno in scena le partite della rappresentazione agonistica internazionale giovanile. Uno sguardo alle squadre invitate al “Trofeo Angelo Dossena 2010”, quantomeno, è doverosa. Ecco la lista delle fantastiche sei. Milan: lo squadrone giovanile rossonero meneghino, allenato da Giovannino Stroppa (trainer che intriga assai il pre-
mier Silvio Berlusconi, ndr), con i suoi tanti gioielli proverà a lasciare il segno pure sulle calcistiche rive del Serio. Quotazioni: corazzata da seguire con attenzione, può dire la sua. Atalanta: la truppa griffata da Bonacina (ex bandiera nerazzurra) è tradizionalmente amica del “Dossena”; più volte la coppa è finita a Bergamo. Quotazioni: può essere una outsider.
Rappresentativa di Lega Pro: allenati dal cremasco d’adozione Giorgio Veneri, gli azzurrini sono i favoriti per la vittoria finale. Il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, amico e consigliere fidato dello staff organizzatore, giustamente punta parecchio sui giovani. E fa bene: la nazionale di Lega è un’eccellenza italica da esportazione.
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i giovani talenti Favoriti gli azzurrini della Lega Pro
IL PROGRAMMA
Altre quattro squadre partecipanti: in senso orario le rose di Juve, Nazionale di Lega Pro (detentrice del trofeo), Slavia Praga e Milan
Inter: mister Pea, il coach della Primavera interista è considerato uno dei massimi esperti italici di tattica applicata al football, non a caso quel “volpone” di Marotta (neo manager della Juve) voleva portarlo a Torino. Ebbene, i giovani interisti di Pea puntano a disputare un buon “Dossena”. Juventus: i bianconeri in fase di restaurazione (tutto è in evoluzione da quelle parti del Po, in Lombardia potrebbe arrivare una selezione mista sperimentale ,ndr), tornano alla kermesse padana per recitare la parte della mina vagante (e guastafeste altrui?). Tutto da seguire il big-match d’esordio dei bianconeri, in cartello a Crema (alle ore 21) vener-
dì 11 giugno che, per l’occasione incroceranno i tacchetti con l’Inter. Cremonese: fortemente voluta da Pinetto Riboldi in persona, la Cremo fa il suo gradito ritorno al “Dossena”. Internacional Porto Alegre: l’equipe brasiliana è la favorita per la vittoria finale. Per la cronaca, l’ex squadra di Pato, Dunga, Falcao, Gerson e Taffarel già si impose a Crema nel 2005. La voglia e le potenzialità di bissare il successo sono reali e concrete. Slavia Praga: debutto assoluto della compagine dell’Est Europa. Quotazioni: equipe tutta da scoprire ma ha discrete chance di ben impressionare sportivi e addetti ai lavori.
L’edizione 2009 del “Trofeo Dossena” ha visto la vittoria della Nazionale di Lega Pro (nella foto a lato dopo la premiazione), che in finale ha travolto per 4-0 gli americani del NY Magic. Marcatori: 10’ Bariti, 12’ Scappini, 65’ Titone, 78’ Negro. IL MATCH Partita senza storia ipotecata di fatto dopo 12 minuti con i gol di Bariti e Scappini. Il NY Magic, brutta copia della squadra rivelazione vista durante il torneo, si sgretola davanti ad una Nazionale determinata che conclude in crescendo la partita, andando ancora a segno con Negro e Titone: 4-0 e grande festa per gli azzurrini.
LA NAZIONALE DI LEGA PRO VINCITRICE DELL’EDIZIONE 2009
Turismo
PELLEGRINO PARMENSE… E DINTORNI
Gastronomia e cultura sulle rive dello Stirone GITE FUORI PORTA - Bellezze artistiche, sport, natura e ricreazione in uno dei più bei borghi del Parmense
I
L Contesto Una cornice di dolci montagne coperte da boschi lussureggianti fanno da fregio a questa bella località dell’Appennino Parmense. Dove gli ampi valloni si fondono con i declivi ed i pendii, dove il torrente Stirone lambisce le vecchie case di sasso e ripercorre gli stramazzi d’antichi mulini ad acqua,
dove lo sguardo accarezza la magica geometria dei campi lavorati dall’uomo, dove il cuore e l’anima sono acquietati dalla soave armonia di cieli tersi e azzurri, lì proprio lì sorge Pellegrino Parmense. I boschi percorsi da mille sentieri, si staccano dalle prime frange del paese e raggiungono angoli d’inaspettata bellezza dove ancora si scorgono gli indaffaratissimi scoiattoli, il timido capriolo, l’impacciato tasso, il fulmineo falchetto e mille altri abitanti dei boschi e delle foreste, compresi Elfi, Gnomi, Folletti e Trolls… Si avete letto bene, il leggendario Popolo dei Boschi abita queste montagne… Pellegrino Parmense che è immerso nella natura in un contesto rurale di grande forza e incontaminata bellezza, risulta al contempo
dinamico e vivace, dunque in grado di offrire gradevoli e godibili soggiorni, oppure rappresentare la meta per la classica gita fuori porta. I luoghi, le genti, le bellezze naturali e le varie manifestazioni di carattere socio-culturale, gastronomico e ricreativo che si susseguono nel corso dell’anno, offrono interessanti spunti per turisti e visitatori.
Il castello, la chiesa, l’antico edificio Pellegrino Parmense è situato in provincia di Parma a 410 metri sul livello del mare. La popolazione residente conta circa 1.200 abitanti. Un possente fortilizio sito alla sommità di una boscosa cima, domina il paese. Le sue origini affondano nella storia, al 981 per la precisione. La storia del Borgo risulta intimamente legata al castello le cui possenti mura costituivano una valida difesa contro gli attacchi esterni. Nel corso dei secoli, le guarnigioni poste a presidio del fortilizio riuscirono in ogni occasione a ricacciare gli assalitori senza cedere ai numerosi attacchi. L’invincibilità del castello
venne a cadere nel 1428 ad opera di un valoroso comandante di ventura. Da allora i continui passaggi di proprietà hanno ridotto lo stato di conservazione del castello. Durante la seconda guerra mondiale, spoglio di ogni bellezza, venne utilizzato dai tedeschi come torre di osservazione e base di appoggio per le truppe. Il maniero è stato ristrutturato recentemente ad opera di imprenditori privati che lo hanno riportato agli antichi splendori. La storia e le vicissitudini del castello sono visibili sulla facciata dove bifore murate e merlature ghibelline testimoniano le trasformazioni che hanno caratterizzato la sua storia. Il castello è oggi una residenza privata e può essere visitato previo appuntamento.
Chiesa di San Giuseppe La Chiesa di San Giuseppe è in stile romanico moderno ed è stata edificata nel periodo 191427. Al suo interno sono custodite una imponente scultura lignea “L’ultima Cena”, opera dello scultore Walter Benecchi e alcune pietre, ben visibili e conservate, di una antica chiesa edificata nel 1642 e andata distrutta nel corso dei secoli. L’antico edificio Al centro del paese di Pellegrino Parmense sorge un antico edificio eretto da S. Bernardino da Siena nel 1421. In origine era destinato a complesso conventuale francescano ed ha svolto tale funzione fino al 1805. Successivamente è stato trasformato in Ospedale. L’Amministrazione Comunale ha completamente ristrutturato l’edificio che attualmente ospita l’Ostello di San Francesco, struttura ricettiva con 40 posti letto.
centemente ristrutturata, è situata sulla costa che s’innalza tra i due rami originari del torrente Stirone, a 563 metri d’altitudine. Il campanile della Pieve di San Martino, alto e snello, diffonde per l’intera vallata il rintocco delle antiche campane che, puntuali, scandiscono il trascorrere del tempo.
Il Santuario di Careno Secondo uno dei documenti più antichi della storia ecclesiastica parmense (Rotulus Decimarum), la data di edificazione del Santuario di Careno risale al 1230. Benché alcune ipotesi storiografiche riportino l’origine del primo corpo di fabbrica al periodo posto a cavallo dell’anno mille, nessun documento ha mai potuto offrire conferma. La struttura subì una prima rilevante trasformazione alla metà del XV secolo. Agli inizi del 1700 vennero realizzati i porticati laterali al fine di fornire riparo ai numerosi pellegrini. Allo stesso periodo si riferirebbero anche le importanti trasformazioni interne. Nel corso dei secoli, numerosi furono gli interventi eseguiti sul complesso, sollecitati e imposti dalla grande affluenza devozionale, specie in occasione dei Giubilei di cui si conservano i registri delle presenze a partire dal 1500. Nel Santuario, dichiarato tale dal Vescovo di Parma nel 1902 e oggi dedicato alla Beata Vergine Assunta, si venera un immagine della Madonna detta comunemente “dei matti” poiché ad essa si rivolgono i sofferenti di patologie nervose.
Il 15 agosto di ogni anno, viene celebrata la festa della Madonna che si caratterizza per la processione che si snoda in un lungo percorso tra campi, declivi e costruzioni rurali. La frazione di Mariano In luogo dominante rispetto al territorio circostante, è sita la località di Mariano che già compare citata nel documento romano della Tabula Alimentaria. Proprio sul cocuzzolo, confuso con la splendida geometria del paesaggio prospiciente la chiesa, alcuni vogliono individuare la presenza d’un antichissimo castello edificato nel 1220 e distrutto nel 1373 dopo la ribellione dei Pallavicino contro la famiglia dei Visconti. Il paese di Iggio Iggio è un paesello sito a pochi chilometri da Pellegrino Parmense. Il verde delle colline che lo circondano, l’amenità e l’intrinseca bellezza dei luoghi, costituiscono una rilevante attrattiva per il visitatore. La Chiesa Parrocchiale sorge sui resti d’una antica cappella che le antiche carte fanno risalire al 1040. Consacrata nel 1897 e re-
Il borgo di Besozzola Besozzola è un piccolo borgo sito in altura sulla sponda destra del torrente Stirane. La località è famosa per aver dato i natali, nel 1806, a Lorenzo Berzieri, medico il cui nome è legato in modo indissolubile a Salsomaggiore Terme e alla storia della città termale. L’epigrafe incisa sul monumento che la città termale ha voluto dedicare al dottor Berzieri, recita: «Scoperse per primo nel 1839/ l’energia salutare di queste acque/ presagio di grandi benefizi». Pietra Nera Il Monte Pietra Nera si eleva al cielo, scuro e spoglio, fino a 667 metri sul livello del mare. Il monte è formato da rocce di origine vulcanica risalenti a 140 milioni di anni fa. I metalli “pesanti” che costituiscono le pietre, contribuiscono in maniera significativa a determinare la geometria del sito ed i colori scuri che lo caratterizzano. Per la loro particolare conformazione, in passato queste rocce suscitavano suggestioni magico-religiose e per questo venivano anche chiamate Pietre del Diavolo. Pietra Nera per la sua incredibile varietà di piante, poco sviluppate ma meravigliosamente adattate e la grande presenza di uccelli, rappresenta una splendida oasi naturalistica che merita di essere visitata. La località è sita sulla strada che da Grotta prosegue verso la fondovalle per Pellegrino; si raggiunge in pochi minuti d’auto.
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EVENTI
Rigollo e il suo oro Poche carte geografiche riportano la frazione di Rigollo. Giungervi non è comunque difficile poiché dista pochi chilometri da Pellegrino Parmense. In questo luogo la pace regna sovrana e la natura, oltre a essere rigogliosa, è davvero incontaminata. Oggi Rigollo conta una decina di residenti, che diventano più numerosi nei fine settimana e in estate. La chiesa è stata costruita negli anni ’50, a ridosso dell’antica cappella dedicata a San Pietro. Rigollo sorge in un sito minerario noto fin dall’antichità; negli antichi atti della chiesa, il sito è indicato con il nome di “Aurigullum”, cioè “filone d’oro”.. Intorno agli anni ’20, l’allora parroco di Rigollo don Eugenio Nicoli, chiese e ottenne la licenza mineraria dal Ministero dell’ Agricoltura per poter scavare due gallerie al fine di cercare il prezioso metallo dell’esistenza del quale, in base ai suoi studi e alle ricerche fatte, don Nicoli era certo. Con don Eugenio lavorarono altri sette uomini, ma l’mpegno e la fatica non furono ripagate: del
filone nessuna traccia e la miniera venne chiusa. Approfondite analisi geologiche eseguite negli anni ’40, evidenziarono che se l’oro a Rigollo c’era, in effetti la percentuale riscontrata (12 grammi per tonnellata di materiale scavato) era troppo esigua per giustificare un intervento di scavo minerario. Occultata da folta vegetazione, la miniera risulta ancora oggi visibile. Il percorso elfico A pochi chilometri da Pellegrino Parmense, nei pressi del sito noto come “Lago Bleu”, è stato realizzato un “percorso” che si snoda tra vallette e dolci declivi. La camminata è caratterizzata da scene, soggetti, evocazioni di carattere elfico, donde la denominazione Percorso Elfico. Visitatori d’ogni età hanno la possibilità di immergersi nel verde incontaminato della natura e compiere una coinvolgente passeggiata tra miniere d’oro, spade dai magici poteri, campane dai misteriosi rintocchi… Non è raro imbattersi in qualche Gnomo, in Folletti e Trolls…
Tradizioni produttive e culinarie Le tradizioni produttive culinarie della zona geografica, bene si coniugano con la bellezza e l’armonia dell’ambiente naturale. Le strade, i paesaggi, il contesto naturalistico di Pellegrino Parmense, costituiscono il luogo adatto per pedalare in bicicletta o per compire tranquille passeggiate a piedi. La qualità della vita, dei servizi al cittadino, la bellezza del paesaggio, i colori delle albe e dei tramonti, i sapori della cucina tradizionale hanno consentito al Comune di Pellegrino, pur modesto in termini di abitanti e risorse, di entrare negli importanti circuiti e nelle associazioni nazionali ed internazionali inserite nella la filiera alimentare. Nel 1994 Pellegrino Parmense è stato riconosciuto come città del buon vivere da parte dell’associazione internazionale Slow Food, ottenendo il titolo di «Città Slow». Pellegrino Parmense è anche “Città del Pane” poiché, grazie alla passione dei maestri fornai locali, questo alimento viene ancora prodotto secondo l’antica tradizione contadina, partendo da grani antichi opportunamente coltivati in loco.
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Antichi piatti della Val Stirone Gli «Antichi piatti della Val Stirone» rappresenta un evento che è giunto sua quarta edizione; si è svolto tra il 7 e 28 marzo. La manifestazione, promossa dalla Provincia di Parma e organizzata con il Comune di Pellegrino Parmense e Ascom, è nato grazie all’intraprendenza dei ristoratori della Val Stirone e dalla passione dei Fratelli Lusignani, panificatori d’antica tradizione. Con questa manifestazione gli organizzatori vogliono ricordare e tramandare le antiche tradizioni culinarie della vallata. Festa del Pane e trail running Cade il prossimo 27 giugno la «Festa del pane», giunta alla sua ottava edizione. Un appuntamento particolarmente atteso per il grande consenso che nel corso degli anni questo appuntamento ha riscosso. I maestri fornai Elio e Gianni Lusignani, che rappresentano una delle anime di questa festa, con grande dedizione e infinita passione hanno da tempo riportato la tradizione nella produzione del pane. Durante la «Festa del pane» si offre ai visitatori la possibilità di assaggiare vari tipi di questo alimento, nel contesto di una vera festa contadina. Quest’anno, in concomitanza con la Festa del Pane, si terrà una importante gara di trail running che porterà i partecipanti fino alle sorgenti dello Stirone, vero angolo di paradiso. Manco a dirlo, la gara assume la denominazione dialettale “trail del pan e furmaj” Il trail ranning consente di valorizzare i sentieri appenninici e fornisce agli appassionati di questa disciplina non solo un’offerta di tipo sportivo, ma anche una proposta turistica finalizzata a scoprire e visitare il Parmense, con le sue bellezze, le sue eccellenze enogastronomiche, la storia, la cultura. Festa del Parmigiano Reggiano di montagna La «Festa del Parmigiano Reggiano di montagna», si terrà il 10 e 11 luglio. Questa importante manifestazione è giunta alla sua 25esima edizione e rappresenta
un’occasione unica per degustare il Parmigiano Reggiano prodotto nella zona montano-collinare che, per effetto dei foraggi d’alta quota con cui viene alimentato il bestiame, conferisce al formaggio, già prodotto con cura, sapienza e tradizione, punte di vera eccellenza. La «Festa del Parmigiano Reggiano di montagna», rappresenta un’ occasione per degustare, oltre allo squisito formaggio, anche i prelibati prodotti enogastronomici della zona. Lo sport Per gli appassionati di sport, Pellegrino Parmense offre la possibilità di cimentarsi anche nelle pratiche che prevedono l’uso di armi da fuoco. Infatti, a Pellegrino risultano attivi un poligono di tiro a 300 metri e un impianto di tiro a volo. Un campo da calcio regolamentare e dotato di efficace impianto d’illuminazione e locali accessori, consente alle squadre che lo richiedono, di programmare i ritiri estivi tra il verde e l’aria pura della vallata. Va ricordato che il 6 giugno 2010, si svolgerà a Pellegrino la Coppa Italia di Skiroll, disciplina sportiva tipicamente estiva, simile allo sci di fondo, ma che si pratica su strada.
Come Arrivare Da Cremona. Si esce dall’Autostrada A21 all’altezza del casello di Fiorenzuola d’Arda. Si segue l’indicazione “Fiorenzuola” ed ivi giunti si prosegue per Parma. Un chilometro dopo aver superato il paese di Alseno, si imbocca la provinciale che indica “Vernasca” e successivamente si segue l’ indicazione “Salsomaggiore”. Dopo qualche chilometro ulteriori cartelli indicano la via per Pellegrino Parmense. Chi proviene da Milano, attraverso la A1 o la Via Emilia, giunto a Fiorenzuola prosegue per Parma con le stesse modalità viste più sopra. Da Bologna. Si Abbandona l’A1 alla altezza del casello di “Fidenza-Salsomaggiore Terme” e si prosegue sulla provinciale fino a Fidenza. Giunti a Fidenza, seguire le numerose indicazioni per “Salsomaggiore” e qui giunti, seguire per “Pellegrino Parmense”. Da Spezia. Abbandonare la A15 all’altezza del casello di “Fornovo”. Seguire l’indicazione “Bardi”. Giunti al paese di “Varano Melegari”, seguire l’indicazione “Pellegrino Parmense”.
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La Bissolati rilancia con una nuova palestra
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L’estate della canottieri riparte con molte manifestazioni sportive e ricreative
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utto è pronto alla Bissolati per far partire la nuova stagione, in tutti i settori: sportivo, ludico e ricreativo. «La nostra pallanuoto maschile, che è in serie B, è in piena fase play out, e sta lottando per la salvezza» spiega il vice presidente Adriano Bernini. «Per il tennis fervono invece i preparativi per il Torneo femminile ITF Futures, che prevede un premio di 10mila euro, e ha respiro internazionale. Si svolgerà dal 26 giugno
al 4 luglio, ospitato dalla Bissolati». A luglio, inoltre, c'è in programma il 48esimo trofeo FaninoAlquati , che vedrà la presenza di circa 40 atleti. «La “Fanino” si svolge normalmente nel primo o secondo weekend di luglio; inizia nel tardo pomeriggio del sabato e si protrae fino all’alba della domenica. E' l'unica manifestazione italiana notturna di questo livello, e richiama i più importanti nomi del boccismo italiano» spiega Bernini.
Non manca poi lo spazio per i più piccoli, che potranno partecipare a un centro estivo “a tutto sport”: si alterneranno infatti con lezioni di nuoto, tennis, pallanuoto e via di seguito. «Ai bambini viene data anche una base di etica sportiva. Successivamente ognuno potrà scegliere che sport seguire sulla base delle proprie atttitudini. Gli adulti potranno dedicarsi invece a svariate attività». Non mancherà la cricreazione, con serate danzanti.
«Dal punto di vista strutturale stiamo realizzando interventi di ampliamento dello spogliatoio femminile, con ascensori che arrivano negli spogliatoi stessi. La grande novità è che presto realizzeremo una nuova palestra a vetrate, che sostituirà quelle attuali, e permetterà di avere una struttura all'avanguardia ed efficiente. Per i più piccoli invece è stato installato un nuovo gioco, la nave dei pirati, proprio al centro della pista di pattinaggio».
Alla Stradivari spazio anche alla moda
Uno scorcio della canottieri Bissolati
Il grest impegna i bambini in tutte le attività sportive
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La società sportiva Stradivari
ante novità attendono i soci della società sportiva Stradivari di via Milano. «Abbiamo rifatto entrambe le piscine nella parte dello spiaggiato, la sala macchine e i quadri elettrici» spiega il presidente Rosario Marchelli. «Inoltre abbiamo ri-arredato la piazzetta con panchine, sedie e altri complementi d'arredo, seguendo i più moderni design». Punto focale della società resta la parte sportiva. «Sabato e domenica ci sarò la gara internazionale di nuoto, e la prima domenica di settembre si svolgerà la gara “Triathlon città di Cremona”» continua Marchelli. «Durante
l'estate continueranno i tradizionali corsi sportivi, di ogni genere, dall'acquagym al nuoto, al tennis, al tiro con l'arco, e via di seguito, toccando tutti gli sport. In particolare i corsi di acquagym sono aperti anche agli esterni». Molto particolare sarà invece il grest per i bambini, che non si fermerà al puro aspetto ludico. «Il nostro grest impegna i bambini in tutte le attività sportive, alternandole giorno per giorno. In questo modo diventa qualcosa di educativo, e fornisce ai più giovani un primo approccio con lo sport, in modo che in futuro essi sappiano indirizzarsi verso la disciplina che più li attrae».
Le serate dello Stradivari non saranno avare di divertimento. Dal 5 al 13 giugno l'appuntamento è con la Festa della birra, che vedrà stand gastronomici, oltre al susseguirsi di spettacoli vari. Suoneranno i celebre City Caos, e si esibirà la scuola di ballo On Stage. Al giovedì appuntamento
con il ballo latino americano e una mangiata di paella. Il venerdì 11 si esibiranno gli Azoto Liquido, sabato appuntamento con Dj Jo, e non mancherà anche una serata Hard Rock. A luglio l'appuntamento sarà invece la festa del gelato, ma anche le anguriate, e le serate di musica con dj.
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Corsi di tennis, basket, volley, canottaggio, pattinaggio, danza
Estate al Flora all’insegna di sport e formazione
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a voglia d'estate è esplosa anche alla società sportiva canottieri Flora, dove una vera e propria rivoluzione accoglie la bella stagione dei soci, con un programma che scommette tutto su sport e formazione, accostando divertimento e impegno in un connubio efficace e vincente. «Lo sport sarà la spina dorsale della nostra estate» spiega Alberto Superti, presidente della società. Vi saranno corsi di tennis, basket, volley, canottaggio, nuoto, bocce, pattinaggio, calcio, danza e altro ancora. Tutte queste attività si svolgeranno principalmente la mattina in corsi suddivisi per fasce d'età».
PROGRAMMA EVENTI
• 14 GIUGNO: Corso gratuito di Voga alla veneta. Per iscrizione telefonare o recarsi la segreteria. • 14 GIUGNO: inizio Centro estivo 2010. • 14 GIUGNO: inizio corsi Acquagym per soli soci Flora. • 15 GIUGNO: inizio corsi Pilates per soli soci. • 28 GIUGNO: inizio corsi Tennis per bambini, ragazzi e adulti, soci e non soci. • 05 LUGLIO: corso gratuito di canottaggio «Rema con noi, per ragazzi a partire dai 10 anni.
Un connubio di divertimento e impegno Il pomeriggio avrà invece un aspetto più ludico, e vedrà il susseguirsi di roenei e giochi di tipo tradizionale, con una diversificazione trasversale dei gruppi, che compendono differenti fasce d'età. Ogni fine settimana, inoltre si svolgerà la premiazione dei bambini che hanno vinto dei tornei durante i giorni precedenti. «La parte formativa vedrà invece, per tutti i bambini e i ragazzi,
La Canottieri Flora
un ampio spazio dedicato al doposcuola e all'aiuto nel fare i compiti. Abbiamo, a questo proposito, due coordinatrici: una ha competenze educativo-sportivo, l'altra di tipo formativo». Spazio anche al centro estivo, dove i bambini potranno divertirsi
e trascorrere un'estate ricca di attività e giochi, mentre i genitori si godranno il riposo nel lussureggiante verde del parco, o qualche bagno nelle fresche acque della piscina, o ancora potranno dedicarsi alla tintarella, alle partite a carte, al relax o allo sport.
Serate musicali, danzanti e appuntamento con la grigliata di Ferragosto
Bella stagione a tutto sport alla canottieri Baldesio
Piscine, campi sportivi e tanto verde: la tradizione della Baldesio è pronta ad accogliere i soci per una nuova estate insieme. «Come sempre tutto è pronto a partire» spiega il presidente Mario Ferraroni. «Dal punto di vista dell'intrattenimento, stiamo organizzando delle serate musicali e danzanti, in tutto cinque tra giugno e luglio. Quattro saranno al sabato, e una al venerdì. Non mancherà la tradizionale festa di Ferragosto, in cui si svolgerà la tradizionale grigliata accompagnata dalla musica». Continuano come ogni anno i corsi di nuoto per bambini e adulti, che partiranno a inizio giugno e andranno avanti fino a fine estate. «Sono previsti diversi tornei sportivi per i più piccoli (anno 1999, 2000 e 2001), con la parteci-
Una piscina del centro sportivo Baldesio
pazione di sei squadre cremonesi, e che terminerà il 12 giugno. Il 5 invece si svolgerà un torneo di pallacanestro per bambini. Per gli adulti si svolgeranno invece alcuni tornei per Ferragosto». La Società Canottieri Baldesio è una fra le più
antiche società rivierasche italiane e vanta una tradizione sportiva di oltre cento anni. Dal 1887 rappresenta infatti un vero punto di riferimento per numerose generazioni di cremonesi che desiderano praticare sport, a livello agonistico o semplice-
mente amatoriale, o trascorrere qualche ora di tempo libero in piena libertà.Immersa nel verde, in fregio al fiume Po, ha legato la sua vita a quella del grande fiume ed è parte integrante del patrimonio culturale e sportivo della città di Cremona.
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Centri Sportivi
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L’estate dei Ferrovieri è all’insegna di sport e divertimento
Spettacoli danzanti e giochi per i bambini
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a sera sarà grande protagonista dell'estate alla Ferrovieri, che sorge su 50mila metri quadrati di superficie: dalla metà di giugno fino a settembre, si susseguiranno serate danzanti e animazione di vario genere. La struttura, intanto, è pronta
«Abbiamo fatto grandi investimenti nella struttura» Le piscine della società Ferrovieri
ad accogliere i soci per la nuova stagione. «Tra il 2008 e il 2009 abbiamo fatto grandi investimenti, nella realizzazione della palestra e del Centro benessere, aree verdi»
spiega il presidente, Virgilio Ferrari. «Attualmente stiamo predisponendo il grest estivo per tutti i bambini. Allo stesso tempo, abbiamo realizzato una ludoteca in-
LA STORIA
La nascita del Dopolavoro Ferroviario, inteso come realtà nazionale, ha una data precisa: 23 Settembre 1924. Nell'anno successivo, 28 Ottobre 1925, l'istituzione diventa ufficiale con apposito Regio Decreto. Il Dopolavoro Ferroviario di Cremona fu uno dei primi a costituirsi con attività specifiche che facevano capo all'Opera Nazionale Dopolavoro (Ond) organizzata in Sezioni Provinciali. La sezione provinciale di Cremona aveva sede in un grandioso palazzo ubicato in Piazza Roma. Oggi, il Dopolavoro Ferroviario è un'associazione che ha lo scopo di promuovere, gestire, coordinare a diversi livelli associativi, attività ricreative, culturali, turistiche, sportive, sociali per il proficuo impegno del tempo libero dei soci. Con le sue centoundici sedi, sparse in tutto il territorio nazionale, ed oltre duecentocinquantamila soci, si colloca come una delle più importanti associazioni 'no-profit' esistenti in Italia.
terna nelle sale dei vecchi spogliatoi, con attrezzature e giochi. Sempre per i più piccoli abbiamo ampliato le aree giochi esterne: ci sembra importante che i bambini abbiano i propri spazi, anche per la sicurezza dei genitori, che in questo modo possono godersi le attività del centro». Non manca una notevole attività sportiva: dai corsi di nuoto all'acquagym, al tennis, alla Voga alla veneta (su richiesta). Ci sono poi corsi di sub, con il gruppo sub della società, che durante l'estate si allena in piscina. «Continuano poi i corsi di bocce durante tutta l'estate, e il 26 giugno si terrà la competizione nazionale “Trofeo Donato”». Le piscine sono già aperte: quella grande, quella piccola e l'idromassaggio all'aperto, con 12 posti.
CRAL OSPEDALE
A settembre via ai lavori per costruire la nuova palestra Musica, sport e competizione per una stagione di divertimento
Anche quest’anno la stagione estiva del Cral Aziende sanitarie cremonesi di via Postumia si presenta particolarmente ricca ed interessante. Il mese di giugno prevede l’esibizione, ormai classica, del due di chitarre Braga-Binda e la prima delle numerose feste danzanti con l’esibizione dell’orchestra di Daniele Cordani. «Il mese di luglio oltre alle feste danzanti prevede due concerti musicali: il primo della banda musicale di Ombriano ed il secondo di un gruppo specializzato nelle cover di Fabrizio De’ Andrè, che tanto successo ha riscosso lo scorso anno ed una serata di cabaret» spiega il presidente Angelo Zanotti. Anche durante il mese di agosto si svolgeranno numerose attività; fra le altre una seconda esibizione del duo Braga-Binda con la partecipazione straordinaria del tenore Bodini, la festa danzante di ferragosto con l’orchestra Rossano ed Anna, una serata di balli latino americani ed una serata di musica e varietà con Mori e le miss dance. La chiusura del mese di settembre è affidata all’orchestra di Radio Zeta. Accanto a queste attività culturali-ricreative, da ricordare anche due importanti avvenimenti sportivi: la gara regionale di bocce ed un torneo di beach volley in memoria di Angelo Perazzoli. «Sono previste inoltre serate con dj, serate gastronomiche a tema, diverse aperture serali della piscina, corsi di idrobike e gin-
Uno dei campi interni del Cral dell'Ospedale
nastica acquatica e la visione all’aperto delle partite del campionato del mondo di calcio» spiega ancora il presidente. «Relativamente agli impianti in dota-
zione al circolo occorre rimarcare che dal prossimo mese di settembre dovrebbero iniziare i lavori per la costruzione della nuova palestra».
LA SOCIETA’ Il Cral Aziende Sanitarie Cremonesi già attivo presso l'ex ospedale di Cremona, si è insediato nel 1983 in edifici e su terreni di proprietà dellíAmministrazione Provinciale non facenti più parte degli istituti psichiatrici e da anni abbandonati ed in disuso. Il Cral ha dunque la propria sede sociale in via Postumia 23/L che comprende: fabbricato adibito a bar - ristorante con patio annesso e segreteria; spogliatoi maschili e femminili; spogliatoi ospiti; palestra; 4 campi da bocce; 4 campi da tennis; zona piscine comprendenti vasche per il nuoto, vasche per attività riservate ai bambini e vasche altre attività; un campo da calcio; un campo di calcetto in sintetico; un campo polivalente; un palazzetto polivalente per attività sportive al chiuso; un campo di beach-volley; una vasta area verde; la zona giochi bambini con minigolf; il percorso vita. Il Cral inoltre organizza durante tutto líanno numerose attività ricreativo - culturali aperte anche ai non soci quali: gite, feste danzanti, serate musicali, serate teatrali, corsi di storia dellíarte e di fotografia, visite a mostre e ad altri avvenimenti culturali.
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Verso la realizzazione Strutture rinnovate di un impianto fotovoltaico Venerdì 4 Giugno 2010
SAN ZENO - Rifatti i quattro campi da tennis
per l’estate 2010
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Estate al via per i soci della San Zeno
lla San Zeno si respira aria di rinnovamento: i quattro campi da tennis completamente rifatti, un rinnovato campo da basket, l'ampliamento del bar, un nuovo gazebo vicino alle piscine, nuovi campi da beach tennis e beach volley. Insomma, per i soci l'estate 2010 si apre all'insegna della novità, e anche della modernità, come testimonia il rifacimento della piazzetta centrale, che è stata pavimentata con autobloccanti. «Abbiamo lavorato tutto inverno, perché per noi la società deve essere fruibile per 12 mesi all'anno» spiega il presidente Claudio Tedesco. «L'estate vedrà diversi momenti di intrattenimento: da sabato 12 giugno e per ogni sabato ci saranno serate con animazioni, musica, spettacoli e danza. Inoltre il week end di Ferragosto prevede quattro gior-
nate di iniziative, che culmineranno nella gnoccata di San Rocco. Il 21 invece ci sarà una serata con Elena Ravelli, e la consegna di quanto raccolto durante altre manifestazioni all'Associazione Giorgio Conti».
Appuntamento con spettacoli, musica e danza Dal punto di vista ricreativo, lunedì 14 giugno aprirà il centro estivo per i giovani dai 4 ai 14 anni, gestito dalla cooperativa Altana. «Un servizio che durante la scorsa estate ha visto 1.300 presenze. «Quest'anno il tema del
centro sarà il cinema, e quindi i giovani si cimenteranno in recite, spettacoli e via di seguito» continua Tedesco. «Inoltre non mancheranno le attività sportive, ed è previsto addirittura un campo solo sportivo, rivolto ai ragazzi dagli 8 ai 16 anni, che potranno cimentarsi in attività come beach volley, calcio, nuoto, tennis e rugby». Naturalmente le proposte non mancano neppure per gli adulti, che potranno fare corsi di tennis con il celebre maestro Claudio Brizio, ma anche tornei sociali (carte, bocce, tennis, calcio, beach e pallacanestro). Inoltre sta partendo una nuova attività di beach tennis, che in questi anni sta prendendo piede. «Feste serali e corsi sono aperte anche a visitatori esterni» conclude Tedesco. «Inoltre per cinque venerdì di luglio faremo delle feste con dj, aperte a tutti».
La Fadigati di Cicognolo riapre in grande stile
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randi aspettative per la riapertura del centro sportivo Fadigati di Cicognolo. «Il centro è rimasto attivo durante l’intero periodo invernale ospitando gare sportive, allenamenti e corsi di vario genere» spiega il presidente, Pietro Ghidoni. «Il ristorante ha organizzato con successo serate musicali il sabato sera e ha servito gustosi menù. Le squadre di pallavolo, calcio e basket stanno ottenendo ottimi risultati, migliorando le posizioni dell’ultima stagione e il gruppo bocce ha addirittura sfiorato la possibilità di partecipare alle finali nazionali». Ora il centro si pre-
Le piscine del centro sportivo Fadigati
senta all’appuntamento estivo in splendida forma, come conferma lo stesso presidente. «E' stato rifatto il vialetto che costeggia le piscine
e conduce ai campi da tennis e alla palestra, piccole ma apprezzabili modifiche che rendono i percorsi più gradevoli e confortevoli» spiega. «Nell’anno 2009 sono state completate tutte le opere connesse all’ampliamento del centro, inoltre si è registrato un notevole aumento dei consumi energetici di acqua, luce e gas, determinato dall’utilizzo dei campi da calcio e dei relativi spogliatoi, e dalla maggiore frequenza dei soci sia in palestra che al bar ristorante. Queste motivazioni hanno sollecitato il Consiglio a considerare soluzioni per ridurre i consumi, e migliorare l’utiliz-
zo futuro delle strutture. Si propone pertanto la rimozione della copertura contenente amianto della palestra alquanto deteriorata, la realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e di un impianto solare termico per la produzione di acqua calda, il tutto finanziato dal credito sportivo e dai contributi statali. Questo intervento ci permetterà di risolvere contemporaneamente più problemi: riduzione dei consumi elettrici , del gas, dei costi di gestione e delle emissione di Co2, un progetto che tutela la salute dei soci e il rispetto dell’ambiente».
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La Società Le Querce celebra il ventennale della fondazione Venerdì 4 Giugno 2010
Centri Sportivi
Il metodo Pilates, una moda in crescita
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Si cercano di favorire le famiglie
n programma ricco di eventi per celebrare il ventennale di fondazione della Società: così Le Querce (Pieve d'Olmi) si preparano a festeggiare il loro anniversario. «In questi anni abbiamo raggiunto il numero di 1.800 soci, e la nostra struttura funziona bene» dichiara il presidente, Gianfranco Vicini. «La nostra mission è cercar di salvaguardare le presenze all'interno della società, e possiamo dirci fieri di essere sempre stati eticamente ineccepibili». L'estate delle Querce sarà all'insegna dello spettacolo e della buona musica. A partire dal 12 giugno si alterneranno serate musicali con
grandi nomi come Titti Bianchi, i Quinto Elemento, MT Live, Gianni e Cristiano, Il Trasformista, e via di seguito. Al di là dell'intrattenimento musicale, le giornate alle Querce trascorrono sempre frenetiche e ricche di attività: corsi di nuoto, acquagym, pilates e tante altre discipline sportive sono a disposizione dei soci. Per i più piccoli invece in luglio si terrà il centro estivo, mentre la domenica verranno intrattenuti da animazioni e giochi gonfiabili, mentre i più grandi potranno godersi le tante attrattive della società: piscine e idromassaggio, campi da tennis, di bocce, campi da calcio e calcetto, beach-volley, area giochi per bambini, ping-
Un’intera estate di spettacoli e intrattenimenti pong, palestra (sala corsi e attrezzi), struttura polivalente coperta, bar-ristorante. Non mancheranno i tornei di calcetto, calcio e ping pong aperti a tutti i soci. Sono inoltre ancora aperte le iscrizioni alla società, che prevedono una quota di 2.600 euro per nucleo familiare, e di 2.000 per chi si iscrive singolarmente.
Tra le numerose attività del centro, anche il Pilates, una disciplina che negli ultimi anni ha preso molto piede. Si tratta di un sistema di allenamento sviluppato all'inizio del '900 da Joseph Pilates. Pilates ha chiamato il suo metodo Contrology, con riferimento al modo in cui il metodo incoraggia l'uso della mente per controllare i muscoli. Si tratta di un programma di esercizi che si concentra sui muscoli posturali, cioè quei muscoli che aiutano a tenere il corpo bilanciato e sono essenziali a fornire supporto alla colonna vertebrale. Il metodo è indicato anche nel campo della rieducazione posturale. In particolare, gli esercizi di Pilates fanno acquisire consapevolezza del respiro e dell'allineamento della colonna vertebrale rinforzando i muscoli del piano profondo del tronco, molto importanti per aiutare ad alleviare e prevenire mal di schiena. Con questo metodo di allenamento non si rinforzano solo gli addominali ma si rinforzano anche le fasce muscolari più profonde vicino alla colonna e intorno alle pelvi. Il punto cardine del metodo è la tonificazione e il rinforzo del Power House, cioè tutti i muscoli connessi al tronco: l'addome, i glutei, gli adduttori e la zona lombare.
Gli esercizi che si eseguono sul tappetino (Pilates Mat Work) devono essere fluidi e perfettamente eseguiti, devono inoltre essere abbinati ad una corretta respirazione. Il metodo Pilates stabilisce sei principi basilari: • La Respirazione sempre ben controllata e guidata dall'aiuto dell'insegnante come nella pratica dello Yoga (nello specifico nel Pilates si inspira nel cominciare l'esercizio e nel momento dello sforzo maggiore si espira, a differenza dello Yoga, si inspira con il naso e si espira sia con il naso che con la bocca e per ogni esercizio vi è un preciso ritmo). • Il Baricentro, sinonimo di Power House, visto come
centro di forza e di controllo di tutto il corpo. • La Precisione, ogni movimento deve avvicinarsi alla perfezione, un lavoro a circuito chiuso dove l'insegnante deve avere continui feedback dall'allievo. • La Concentrazione, massima attenzione e concentrazione in ogni esercizio, la mente deve essere il supervisore per ogni singola parte del corpo. • Il Controllo, controllo su ogni parte del corpo, non si devono effettuare movimenti sconsiderati e trascurati. • La Fluidità, questo principio è la sintesi di tutti i concetti precedenti. Nella sua forma più eccelsa il Pilates è "poesia in movimento".
Cultura&Spettacoli Al via il Festival di Mezza Estate S’intitola “Il valore delle cose” Rassegna di video con la musica di Fiorella Mannoia d’autore al Crac Venerdì 4 Giugno 2010
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Sabato all’Arena Giardino la cantante propone un concerto in versione acustica
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di Federica Ermete
arte la 5ª edizione del Festival di Mezza Estate che, fino al 12 settembre, proporrà spettacoli di alto livello ed ospiterà personaggi famosi sul palco dell’Arena Giardino. Sabato 5 giugno, alle ore 21, l’edizione 2010 della manifestazione è tenuta a battesimo da Fiorella Mannoia. Proprio a Cremona, infatti, parte - come prima data estiva - il tour della famosa cantante che, per la prima volta, propone un concerto in versione acustica. Accompagnata da una band che vede la collaborazione di alcuni nuovi musicisti e di un quartetto d’archi arrangiato da Marcello Sirignano, Fiorella, oltre al suo repertorio, ha in serbo molte sorprese con interpretazioni inedite. Ad affiancare l’artista romana, che ha costruito la sua straordinaria carriera a partire dagli anni Ottanta, è la sua band costituita da Lele Melotti (batteria),
Fiorella Mannoia, protagonista all’Arena Giardino
Carlo Di Francesco (percussioni), Nicola Costa (chitarre), Fabio Valdemarin (pianoforte), Alfredo Paixao(basso). Per la prima volta, l’organizzazione della rassegna si
basa su un lavoro di sinergia tra il Comune di Cremona e l’agenzia di spettacolo “Prima Show”, una delle agenzie di spettacolo più importanti in attività nel contesto italiano,
nel cui carnet sono annoverati alcuni dei massimi talenti della scena nazionale oltreché internazionale. Assieme a loro, a conferire ulteriore lustro, anche la partecipazione dell’agenzia di spettacoli “Puzzle” di Parma. Irene Nicoletta De Bona, assessore alla Cultura, al Turismo e al Commercio del Comune di Cremona, spiega questo rinnovamento, con il consueto appuntamento con il Festival di Mezza Estate, in quanto: «l’amministrazione ritiene che esso simboleggi uno dei massimi veicoli estivi che possano permettere a Cremona di essere un punto di riferimento, un autentico polo attrattivo sull’intero fronte nazionale». Come da tradizione, il calendario approntato dagli organizzatori, garantisce, anche per il 2010, prime nazionali e spettacoli fra i più appassionanti, oltreché la valorizzazione di una produzione cremonese: “Carmina Burana”, in programma il 31 agosto prossimo.
Concerto per i 25 anni della Walter Stauffer
Mercoledì 9 giugno alle 21, lo straordinario concerto “Omaggio a Cremona” celebra, al Teatro Ponchielli, il 25° di fondazione dei corsi di perfezionamento dell’accademia Walter Stauffer. Con i maestri in veste di solisti – Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Rocco Filippini e Franco Petracchi – si esibisce un’intera orchestra d’archi di allievi
ed ex, mentre le sezioni dei fiati sono fornite dall’Orchestra da Camera Italiana. Il programma prevede autentici capolavori di rara bellezza e spazia dalla “Sinfonia concertante in mi bemolle maggiore per violino, viola e orchestra K 364 di W. A. Mozart al “Gran Duo concertante per violino, contrabbasso e orchestra” di G. Bottesini, al “Concerto per
violino e violoncello in la minore op. 102” di J. Brahms. La serata è un autentico evento: la celebre accademia, festeggia 25 anni e un indiscusso prestigio internazionale, tanto da far parlare di “scuola cremonese” non solo per i costruttori di strumenti ad arco, ma anche per gli esecutori. Posti assegnati al botteghino del Ponchielli il 4 e 5 giugno.
Per il sesto anno consecutivo il Crac - Centro Ricerca Arte Contemporanea di Cremona conclude il ciclo di mostre con “Supermegadrops 6”, una rassegna di video d’artista selezionati da Mario Gorni dell’archivio Careof/Docva di Milano. La rassegna, intitolata “Il valore delle cose”, è costituita da 11 lavori d’autore, presentati per il concorso di “Video.it 2009” che si chiamava “Un ponte sul Mediterraneo”. Le opere selezionate non hanno vinto nulla. Il curatore ha spiegato: «Come nella vita e contrariamente a ciò che oggi pensa la maggioranza delle persone, vincere è un accadimento fortuito ed effimero, che può accadere, che è utile ma non necessario, e che se non accade non porta disvalore alle cose che uno fa, tutto procede come prima, il valore delle cose resta nelle cose stesse, ad uso di tutti, ed è questo che vale. Ho scelto per questa rassegna delle opere
che come dicevo, non hanno vinto nulla, ma hanno delle cose da dire, hanno un valore in se e meritano lo spazio per comunicare il proprio messaggio a tutti, perchè come ogni lavoro d'arte sono state prodotte per tutti. Il video come la letteratura, nelle sue più diverse declinazioni, si presta facilmente al racconto, alle piccole storie, e come nelle storie di casa supplisce alle tradizioni di oralità che abbiamo perduto e, allargando il cerchio degli ascoltatori, parlano dal proprio piccolo cortile a tutto il Mare nostrum e oltre». Gli artisti scelti sono: Fanny Alli, Ismail Bahri, Alessandra Caccia, Carmen Cardillo, Alberto Finocchiaro, Rudina Hoxhaj, Valentina Maggi, Sebastiano Mortellaro, Gianluca Russo, Annalisa Sonzogni (nella foto il suo video) e Cosimo Terlizzi. Appuntamento fino al 22 giugno con questi orari: da lunedì a venerdì ore 10-16. Sabato ore 10-13 e su appuntamento (chiuso i festivi).
“Le corde dell’anima” si svolge dal 4 al 6 giugno
I paradisi perduti di Marco Lippe Festival tra letteratura e musica in esposizione nella sede dell’Adafa
Da venerdì 4 a domenica 6 giugno Cremona ospita “Le corde dell’anima”, il primo festival italiano tra letteratura e musica. La manifestazione, che per l’intero week end anima palazzi, chiostri, piazze, caffè storici e botteghe di liuteria di Cremona, ha in serbo 3 intense giornate che coinvolgono oltre un centinaio di protagonisti della scena italiana ed internazionale, con una sessantina di eventi ed incontri pubblici. Il cartellone esordisce con l’attesa anteprima nazionale cinematografica di “Bright Star” (nella foto), l’ultimo film di Jane Campion, unica donna regista ad aver vinto la Palma di Cannes nel 1992 con “Lezioni di piano”. Il film, già applauditissimo a Cannes, viene proiettato sabato 5 giugno alle ore 11 al Teatro Filo, per poi approdare nelle sale italiane l’11 giugno. Ambientato nell’Inghilterra di fine 800, il film narra l’amore impossibile tra il poeta John Keats e la studentessa Fanny Brawne. Eccezionale è anche il fatto che la proiezione è preceduta dalla presentazione del recente libro “Bright Star, la
vita autentica di John Keats”, dell’editore Elido Fazi. Sono attesi scrittori e musicisti che sfilano in un’originale “inversione di ruolo”: musicisti, compositori e cantautori raccontano la loro esperienza letteraria e scorrono le pagine dei libri che han segnato la loro vita; dal canto loro, gli autori dipanano l’ispirazione musicale impressa alle loro opere. “Le corde dell’anima” è altresì l’occasione per presentare, in prima assoluta, alcune novità editoriali. Da “Controvento”, il nuovo libro della spagnola Angeles Caso, in uscita il 10 giugno in Italia dopo il clamoroso successo spagnolo suggellato dal “Premio Planeta”, a “La doppia vita di Anna Song”, presentato dall’autrice vietnamita Minh Tran Huy. Ed ancora, il popolarissimo Claudio Bisio accompagna il pubblico sui sentieri delle trame ‘gialle’ di Sandrone Dazieri. L’attesa intervista a Bjorn Larsson, uno degli scrittori nordici più amati in tutto il mondo, è invece firmata dall’appassionato esperto del giallo Luca Crovi. Info: 0372-404512 - 404565 - 334-1517736.
Fino al 15 giugno, presso la sede dell’Adafa, è possibile visitare l’esposizione “Paradisi perduti - Sogni e visioni, incubi ed ossessioni dell’età post-moderna. Dipinti ad olio dal 1988 al 2010” di Marco Lippe. Nato a Bergamo nel 1966, Marco Lippe ha vissuto per circa due anni a Bari; questa breve parentesi pugliese ha acuito l’umanità e la sensibilità dell’artista, favorendo anche la sua precoce predisposizione artistica. Avvicinato alla pittura fin dalla tenera età, Marco dimostra notevoli progressi nell’arco di una sola estate. Gli insegnamenti artistici ed umani di Italo Ghilardi, con i suoi soggetti al limite fra l’Espressionismo ed il Surrealismo Colorista, si protraggono per diverse estati; questi, uniti ad un’innata e profonda sensibilità ecologista, un erotismo straripante, la fascinazione per il mondo Tolkieniano e la passione per il Western e la Fantascienza, costituiscono l’humus in cui fioriscono le “visioni” di Lippe: dalle “foreste gotiche” dei primordi, ai recenti “paesaggi della mente” e “percezioni dell’Infinito”. Il poliedrico artista (è anche musicista rock) ha spiegato la tematica della sua personale: «Nella millenaria storia delle umane civiltà, ed in particolare di quella europea, il periodo in cui si è sperimentato, agognato, perseguito, cercato attivamente e fattivamente di creare il paradiso in terra, è stato il Rinascimento Italiano, quando gli artisti erano a capo del Governo. Oggi a capo del gover-
no ci sono i grandi fratelli, i petrolieri e i palazzinari: un inferno (!!!) in cui l’arte diventa addirittura scomoda. Perché da sempre l’arte è veicolo di bellezza, di consapevolezza e di libertà, concetti che l’odierna strutturazione “esclusivista” del potere, con il letame dei suoi intrighi, meschinità e bassezze, mal sopporta!!!». Orario: tutti i giorni dalle 17 alle 1930. Lunedì chiuso.
Uno stage per imparare a fare il clown
L’Arci di Cremona, l’11, 12 e 13 giugno, organizza lo stage teatrale “Dalla maschera neutra al clown clandestino”. Con Giovanni Foresti (Ivàn Clown) e la collaborazione di Paola Omodeo Zorini (con la quale ha fondato la Compagnia dello Speakers Corner), lo stage si rivolge a per-
sone motivate al lavoro sul clown, a professionisti e a coloro che pensano di non avere alcun talento teatrale. Il clandestino è un clown in incognita, compie azioni bizzarre senza mai svelare la propria natura; lavora la maschera neutra che gli insegna a non cadere nell’artificiosità. Il per-
corso si basa sulla didattica del clown secondo Pierre Byland e Jacques Lecoq. Lo stage prevede interventi in strada: «Il mio clown, Ivàn, da solo o in compagnia - ha detto Foresti . è spesso in strada, perchè la strada rimane uno spazio teatrale insostituibile…». Info: 0372.456371
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Cultura & Spettacoli
Venerdì 4 Giugno 2010
Appuntamento sabato alle 11 presso la Casa degli Stampatori
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Michele Volpe inaugura le sue memorie a Soncino
di Federica Ermete
roseguono le mostre allestite presso la Casa degli Stampatori di Soncino. Domenica 6 giugno alle ore 11, viene inaugurata la personale di Michele Volpe intitolata “Memorie in bianco e nero”. Visitabile fino al prossimo 27 giugno, l’esposizione propone le incisioni dell’artista nato a Savignano Irpino, in provincia di Avellino. Michele Volpe, che sin da giovanissimo ha avvertito l’esigenza di comunicare il suo mondo interiore attraverso le immagini, ha maturato la sua formazione artistica ed umana a Latina. Si tratta di un artista poliedrico; la sua passione iniziale è stata infatti la pittura ma, la sua versatilità, lo ha portato a sperimentare l’arte della ceramica e non ultima, la calcografia appunto. I suoi dipinti, di carattere più tradizionale, sono molto godibili. Nonostante ciò, l’artista si sente assai più coerente nel seguire la sua ispirazione, nel momento in cui dipinge figure femminili un po’ arcaiche, dai larghi volti, degli animali e soprattutto i suoi prediletti cavalli e le giostre, moltom probabilmente “da leggere” come un suo lontano ricordo degli animali infantili in Irpinia, che egli trasfigura con l’uso dell'immaginazione, facendole
Michele Volpe con una delle sue opere
quasi sembrare una metafora della vita. Parecchi anni fa, all’epoca degli esordi, le tele di Michele Volpe suscitarono emozioni quali grande passione ed altrettanta sensibilità
nel grande Giacomo Manzù. Attualmente, della bravura e dell’abilità che emergono nell’arte incisoria di Volpe, sono una testimonianza le incisioni di vario tipo
Pianeta Giovani
alle quali egli stesso si dedica nel suo laboratorio “Il Torchio” di Latina. Le predette opere suscitano, infatti, ammirazione sia per l’originalità dei soggetti sia per l’accuratezza dell’esecuzione. Particolarmente suggestive sono quelle con cui l'incisore ha inteso rendere omaggio alla terra Pontina, attraverso la rappresentazione di scorci delle vecchie paludi: gli acquitrini, i bufali, le capanne e le figure femminili, in sintonia col paesaggio desolato. Altre incisioni hanno invece come soggetto angoli di Latina che si fondono con figure oniriche in grado di catturare l’attenzione di chi le osserva. La mostra è aperta al pubblico dal 6 al 27 giugno. Orario: dal martedì al venerdì ore 10-12. Sabato e festivi ore 10-12.30 e 15-19. Per informazioni: 0374-84883, prolocosoncino@tin.it - www.prolocosoncino.it
Con la collaborazione di
SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori
«Guardando da lontano» Autore: Janaina Matus
Nello scenario di povertà di un Sud America che vive le contraddizioni dell’epoca presente, Dalila viene privata della propria infanzia da un padre aggressivo che abusa di lei e da una madre violenta. Viene venduta ad un uomo facoltoso e questo è fonte di guadagno per i genitori e i fratelli minori. L’amore per Josè, un ragazzo coetaneo di ottima famiglia crea in Dalila l’illusione che una vita normale sia possibile ma non è così: rimasta incinta è costretta a lasciare la figlia ai nonni paterni, ad abbandonare Josè e a ritornare alla vita di prostituta. Un’esistenza di sacrifici, rinunce e umiliazioni, alla costante ricerca di un riscatto. La figura di Gilson, che è fondamentale per Dalila, e il desiderio di riavere con sé le due figlie, la seconda nata da un rapporto che non lascia traccia nella sua vita, sono ciò che la aiutano a sopravvivere. Si trasferisce in Europa, in Italia prima e in Svizzera successivamente, dove trova un marito da cui ha un terzo figlio e una vita lontana dal mondo della prostituzione. Il riscatto totale Dalila lo raggiunge nel momento in cui riesce ad essere libera di gestire la propria vita e quella dei suoi figli. Un romanzo attuale, scritto con consapevolezza e coraggio, che induce a riflettere sul problema della prostituzione e degli abusi, un problema sociale di dimensioni mondiali.
http://informagiovani.comune.cremona.it
Questione della privacy, tanti gli utenti delusi da Facebook P
In molti stanno guardando ai social network concorrenti
di Diego Corsini
er il momento è stato un mezzo flop: 34mila utenti hanno aderito finora all’iniziativa “QuitFacebookDay.com” in cui gli utenti delusi dalle regole sulla privacy cancellano il proprio profilo dal popolare social network. Poche rispetto agli oltre 540 milioni di iscritti. Ma forse non tutto è perduto per gli organizzatori. E nel frattempo ci si guarda intorno in cerca di alternative. I commenti sul sito sono migliaia: «Dopo questo post lascio per sempre Facebook», scrive Alejandro, «anche se aiuta a incontrare vecchi amici, la gente che ti sta attorno si dimentica oramai di dirti “ciao”». Un altro utente si lamenta: «Siete soltanto frustrati perché Facebook è ormai conosciuto in tutto il mondo. E’ tutta invidia». Sul sito sono pubblicate tutte le indicazioni e un video che spiega come chiudere il proprio account dalla rete sociale. Poco più di 34mila di loro hanno annunciato di abbandonarlo per protesta contro le regole sulla privacy adottate dal social network, sulla scia di un crescente sentimento di disincanto, di critiche e polemiche sollevate non solo dagli utenti, ma anche dagli organi
d’informazione e da qualche politico. Non si può dunque parlare di successo per la giornata “Quit Facebook Day”, indetta per il 31 maggio dai due giovani canadesi, Joseph Dee e Matthew Milan: l’iniziativa è riuscita a malapena a raggiungere lo 0,01% dell’utenza totale. Forse perché è stata mal pubblicizzata, sostengono alcuni analisti: negli Usa, stando a un sondaggio della Vision Critical, appena l’11% degli intervistati era a conoscenza dell’evento. Anche se nei giorni scorsi Mark Zuckerberg, il capo della società californiana, aveva fatto alcune concessioni e annunciato con un post sul blog istituzionale misure di emergenza per reinstaurare i sistemi di controllo ottimali e ripristinare così l’immagine del network, l’iniziativa va ben oltre la questione del controllo dei propri dati. «Il modo in cui Facebook vuole organizzare il futuro di internet e si erge a mercante della nostra identità online non mi piace affatto», ha spiegato Joseph Dee. Ma Facebook non è insostituibile: gli utenti scontenti di Facebook si guardano intorno in cerca di alternative. In queste settimane si è fatto un gran parlare in rete del progetto Diaspora, l’iniziativa di quattro newyorkesi, mirato a creare un
social network decentralizzato, più aperto e trasparente rispetto a quelli attuali e che dovrebbe partire entro la fine dell'estate. Insomma, un concorrente che vuole raccogliere tutti quei delusi da Facebook. E sembra proprio che ce ne siano già tanti. Nel giro di pochi giorni Diaspora ha infatti raccolto quasi 200 mila dollari in donazioni attraverso il sito Kickstarter. A contribuire con un'offerta privata è stato persino il capo di Facebook, Zuckerberg, che ha definito Diaspora una «bella idea». Ciò nonostante, visto che i “fuggiaschi” di Facebook sono ancora pochi,
l’artista americano Sean Dockray suggerisce un’altra strada e lancia il “Facebook suicide bomb manifesto”. La strategia è semplice: l’utente, in maniera del tutto indiscriminata, deve cliccare il pulsante “mi piace” sul più vasto numero di pagine possibili, aderire a qualsiasi “gruppo»” e raccogliere il maggior numero possibile di amici stranieri. «Diventate una macchina da clic consiglia Dockray - ogni clic decompone il tuo io virtuale creato per te da Facebook». L’invisibilità nelle reti sociali, conclude l’artista, nasce anche dal sovraccarico di informazioni.
Fonte: www.musicsite.it
In un’analisi circoscritta agli ultimi mesi, “If” si presenta come uno dei dischi più redditizi in termini di raffronto fra battage pubblicitario e vendite. A fronte di una limitata campagna di apparizioni tv e spot di vario genere, c’è infatti un triplo disco di platino (con numeri ancora in ascesa) a manifestare quanto possano incidere i passaggi radio, il passaparola e l’attenzione costante di un buon nucleo di appassionati del genere. Per continuare su questa strada è necessaria un’accurata scelta di tempi e modi nel rilascio dei singoli, vero traino per un artista dallo stile “di nicchia” (ma sarà poi vero?). In questi giorni entra in rotazione “No mo’ trouble”, terzo estratto dal lavoro di Mario Biondi e brano ineccepibile nel riportare a galla tutti gli stilemi di un jazzsoul patinato e pulitissimo. Si parte con le note
dolci di un flauto, cui fa subito da contraltare il timbro profondissimo del cantante catanese, per passare poi a cori crescenti, percussioni sincopate, hammond a sostegno e perfino un assolo di sax. Lo stile di Mario Biondi (nella foto) non ha più alcun bisogno di presentazioni, è classico ed al tempo stesso riconoscibile come pochi; anche per questo motivo la scelta dei brani estratti può apparire significativa nel senso che si sono scelti sinora tre inediti e si son lasciate in secondo piano le cover che sarebbero state forse più d'impatto ma avrebbero raccontato meno l’anima dell’artista. Considerazione d’obbligo: fra gli inediti ancora in attesa spicca “Something that was beautiful”, canzone scritta appositamente da un mostro sacro del calibro di Burt Bacharach.
U-Shot è il mobile contest on line che, dal 7 maggio al 13 giugno 2010, permette ai visitatori di Fotografia Europea di partecipare in prima persona, in qualità di fotografi o di votanti. Il sito permette a chiunque di commentare e votare le realizzazioni più belle, aggiornando in tempo reale la classifica delle più votate. Inoltre è possibile votare le mostre del circuito Off attraverso l’invio di sms; in questo caso le preferenze sono inviate dal pubblico via telefono cellulare, intercettate dal gateway di U-Shot e successivamente elaborate e
rese disponibili via web. Per visualizzare le classifiche è possibile visitare il sito internet www.u-shot.eu o recarsi presso uno dei grandi schermi allestiti presso la manifestazione. Arscolor interactive ha realizzato il progetto web e la tecnologia di U-Shot, mentre l’agenzia Qubic si è occupata della comunicazione.
UNA MULTA DI 300 EURO PER UNA BIRRA A PARMA E’ costata 300 euro di multa la birra bevuta da un 35enne a Parma dove un’ordinanza vieta consumo di alcolici all’aria aperta. L’uomo, seduto su una panchina, è stato sorpreso dai vigili mentre beveva tranquillamente la birra. Un suo amico non è stato multato perché aveva già finito la sua birra e quindi non c’era la flagranza di reato. L’uomo, di origine somala, ha protestato con le autorità, dicendo di non essere residente a Parma e di non conoscere il divieto, ma non è servito a nulla. SALUTE: 5 TÈ AL GIORNO RIDUCONO IL RISCHIO DEL CANCRO ALLE OVAIE Qualche tazza di tè al giorno riduce significativamente il rischio di contrarre un cancro alle ovaie, afferma uno studio australiano. La principale conclusione dello studio è che il rischio di cancro alle ovaie è ridotto del 30% nelle donne che bevono quattro o cinque tazze di tè al giorno, di qualsiasi tipo: nero, verde o di erbe. E non emergono benefici aggiuntivi dal tè verde, nonostante sia promosso come il migliore per la salute. In ogni caso, il tè fa bene... TORINO, L’INNO DI MAMELI PER L’ATTESE AL TELEFONO L’inno di Mameli sarà in questi giorni la musica di sottofondo per l’attesa dei collegamenti telefonici con gli uffici della Provincia di Torino. L’iniziativa è del presidente provinciale Antonio Saitta che l’ha voluta collegare non solo alla festa della Repubblica, ma anche al periodo di avvicinamento alle celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia in programma nel 2011.
& CREMA
Cultura Spettacoli
Venerdì 4 Giugno 2010
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Ultimi tre appuntamenti di “Crema in scena - danza”
Al teatro San Domenico di Crema è arrivata agli ultimi tre appuntamenti la rassegna “Crema in scena - danza”. La rassegna ospita gli spettacoli di fine corso delle scuole di danza e testimonia ancora una volta “la piena disponibilità della Fondazione San Domenico verso le istanze artistiche e formative espresse dal territorio”. Venerdi 4 giugno, alle ore 21, è il momento di presentarsi in teatro
L
di Tiziano Guerini
a programmazione estiva di “CremArena” vede in scena sabato 5 giugno all’Auditorium Manenti a Crema, alle ore 21.15, “Emozioni d’opera” a cura dell’Associazione Bottesini, con l’orchestra Filarmonica del Piemonte. Un concerto lirico con Veronique Mercier soprano, Riccardo Mirabelli tenore: entrambi sono già stati a Crema nel settembre del 2009 come protagonisti dell’opera del Bottesini “Ero e Leandro”, rappresentata al teatro San Domenico. L’Associazione Bottesini nasce con la finalità dello studio e della riscoperta dei più importanti musicisti e compositori cremaschi. Il concerto vuole essere un viaggio attraverso l’ottocento musicale italiano, ascoltando le più belle arie d’opera di Rossini, Donizetti, Verdi, Puccini e le composizioni di due musicisti cremaschi che di quel secolo sono stati tra i principali protagonisti sulla scena musicale mondiale: Stefano Pavesi e Giovanni Bottesini. Continua così in modo speciale l’attività dell’associazione, impegnata nella divulgazione e valorizzazione della musica locale, a testimonianza di uno splendore artistico del passato della nostra città che meriterebbe di essere vissuto anche oggi con autori della contemporaneità.
speciale lo spettacolo. Sabato 5 giugno due presenze in teatro: l’Asd Moving Club di Crema, alle ore 17 con le allieve dei corsi di ginnastica ritmica, danza acrobatica e danza artistica; alle ore 21 gli allievi dei corsi di danza classica, danza moderna, danza del ventre e balli latini. Domenica 6 giugno alle 21 in teatro si presenta la scuola Mosaico Dance & Art Scool di Crema e Sergnano con “Amor
che tutto muove – Danzando la Divina Commedia”. Spettacolo danzato, cantato e recitato ispirato alla Divina Commedia di Dante: Inferno, Purgatorio, Paradiso. Regia di Silvia Illari. Ecco gli altri protagonisti: Luca Micheletti (attore), Giovanni Carpani (tenore), Emanuele Cristiani (flautista), Niccolò Rocco (chitarrista), Denny Lodi (ballerino). T.G.
“Emozioni d’opera” sabato a CremArena Protagonisti il soprano Veronique Mercier e il tenore Riccardo Mirabelli
Venerdì 4 giugno alle ore 21.30, l’associazione culturale “Alice” presenta Paul Polansky, poeta statunitense in Italia per la presentazione del libro “The Undefeated” (Imbattuto). L’evento rientra nella collaborazione con il Circolo Poetico Correnti che nei primi sei mesi del 2010 ha permesso di organizzare una vera e propria rassegna internazionale di poesia presso gli spazi di “Alice” in via Cappi a Castelleone. Dicono di lui: «Le poesie di Polansky colpiscono come un pugno allo stomaco. Ampia è la varietà di
Presentato il romanzo di Arrigo Barbaglio Il libro s’intitola “Le vie dell’oro”
“Le vie dell’oro”: così si intitola il primo romanzo del cremasco Arrigo Barbaglio, che è stato presentato giovedi 3 giugno all’interno della rassegna “Aperitivo in musica”. «Reportage di frontiera, ingannevole come un romanzo foto-documentato», così lo definisce lo stesso autore che nemmeno scrivendo una storia, rinuncia alla sua vocazione di giramondo attento e curioso, sempre alle prese con la sua macchina fotografica. Barbaglio ha infatti al suo attivo numerose mostre personali otografiche un po’ in tutti i continenti. La peculiarità, unica nel suo genere, di questo romanzo sta nel fatto che tutte le scene principali del racconto sono documentate con immagini e “location” reali, “in una sorta di set-cinematografico, capace di indipendenza e al tempo stesso intrecciato all’inverosimile con le parole del romanzo”. Il libro, edito nel 2010 da Echi di frontiera verrà presentato da un’intervista all’autore dal giornalista e critico d’arte Gilberto Polloni, con letture sceniche a cura di Monica Agosti e Lorenzo Samanni. Introduzione musicale degli allievi del Civico Istituto Musicale Folcioni di Crema. Mostra fotografica nel chiostro.
Il soprano Veronique Mercier
Il protagonista è il poeta e autore del libro “The Undefeated”
‘Alice’ presenta Paul Polansky esperienze umane descritte, vissute in prima persona o viste con gli occhi di chi si muove con la passione nel corpo e nello spirito e si batte perché le cose migliorino. La parola può cambiare il mondo, specie quando essa è il riflesso scritto di un’azione compiuta o di una voce urlata con-
Appuntamento con la rassegna “Coen Brothers”
Amenic propone ‘Fargo’
Amenic Cinema prosegue la rassegna “Coen Brothers” con la proiezione di martedì 8 giugno, alle ore 21, presso la sala Alessandrini di Via Matilde di Canossa 18 a Crema. Il film in programmazione è “Fargo” dei fratelli Coen con Frances McDormand, William H. Macy, Steve Buscemi, Peter Stormare, Kristin Rudrüd, John Carroll Lynch, Harve Presnell. LA TRAMA Minnesota. Jerry Lundegaard ha un impellente bisogno di denaro ed escogita il rapimento della moglie per ottenere un cospicuo riscatto dal suocero ostile. Errori, distrazio-
della scuola di danza Modern-Jazz delle Acli di Trescore Cremasco che presenta “Il sogno… saggio di fine anno” con protagoniste tutte le allieve della scuola che si esibiranno in coreografie di vario genere nella prima parte della serata, e daranno vita, nella seconda parte, ad una storia, “il sogno” appunto con la partecipazione di ospiti (in particolare Denny Lodi, ballerino professionista) che contribuiranno a rendere
ni e incidenti caratterizzeranno però il suo piano. Nel frattempo una poliziotta incinta di sette mesi conduce l’indagine. Lo sguardo cinico e distaccato dei Coen racconta l’orrore della provincia americana, dominata dal caso e dall’assurdo. L’analisi della stupidità della violenza contemporanea, dove il dramma sfiora la farsa, mette in evidenza l’assenza di una strategia del delitto che rendeva memorabili gli omicidi hitchcockiani. Oscar come miglior attrice a Frances McDormand, all’epoca realmente incinta del marito Joel e alla migliore sceneggiatura originale.
tro le ingiustizie. Questa è la poesia di Polansky: lo specchio di un uomo che non ha mai permesso che gli eventi gli scorressero addosso, ma che al contrario si è lasciato toccare e ferire dalla vita propria ed altrui». Paul Polansky è nato a Mason City (Usa) nel 1942, ma ha passato gran
parte della sua vita a Madrid, dove si è trasferito negli anni Sessanta, per evitare l’arruolamento forzato per il Vietnam. In Spagna si è occupato di giornalismo ed è stato curatore di tre riviste. Dal 1999 è impegnato in Kosovo come attivista e difensore dei dirit-
ti delle popolazioni Rom che, dalla fine della guerra tra serbi e albanesi, sono soggette ad un vero e proprio genocidio. Polansky è un prolifico ed apprezzato romanziere e poeta, che riesce a fondere, nei suoi scritti, l’esperienza di sessantasette anni vissuti intensamente e l’impegno a salvaguardia di una cultura gitana che lo ha toccato nel profondo e che la civiltà occidentale tende a sopprimere. Nel 2004 Polansky è stato insignito del prestigioso “Human Rights Award” della città di Weimar, in Germania.
Marco Carta in concerto “Caffè a teatro” mercoledì al PalaBertoni con Dan Fante Proseguendo la felice esperienza avviata dalla Fondazione San Domenico, della “data zero” dei più famosi cantanti del momento, la rassegna estiva di CremArena approda al PalaBertoni di via Sinigaglia a Crema mercoledì 9 giugno, alle ore 21.30 con l’idolo dei giovanissimi del momento: Marco Carta. Il cantante cagliaritano ha alle spalle la vittoria al festival di Sanremo del 2009 e prima quella della trasmissione televisiva “Amici” condotta da Maria De Filippi. L’ultimo suo album di canzoni, “Il cuore muove”, è già primo nelle principali classifiche e sarà il filo conduttore del suo tour
estivo che, possiamo dire, parte da Crema. Infatti, il “concerto data zero” di mercoledì 9 giugno, è stato pubblicizzato in questi giorni nei principali programmi televisivi nazionali, facendo scattare la corsa ai biglietti. Si attendono fan del cantante non solo dal territorio cremasco. Per questo gli organizzatori – a fronte dei circa 900 posti disponibili nel PalaBertoni - invitano alla prenotazione, che è possibile ai seguenti numeri: 0374-350944 – 348-6566386. Sicuramente un avvenimento di eccezione per la città e per i molti appassionati della musica leggera più attuale.
Terzo e ultimo appuntamento di “Caffè a teatro”, manifestazione organizzata dal Caffè Letterario di Crema in collaborazione con la Fondazione San Domenico: martedì 8 giugno, nei cortili del teatro San Domenico (inizio alle 20.45 e ingresso libero), lo scrittore americano Dan Fante presenta in anteprima il romanzo “Buttarsi” (Marcos y Marcos) pochi giorni prima del lancio ufficiale del volume nelle librerie italiane. Si tratta di una presentazione musicale, con allievi del Folcioni che, guidati dal maestro Alessandro Lupo Pasini, eseguiranno la colonna sonora ideale dello scrittore: un brano di blues, con particolare riferimento a Jimmi Reed con “incursioni” su Wilson Picket e Van Morrison. L’intervista è a cura di Girolamo Lacquaniti, capo di gabinetto della questura di Piacenza e “poliziotto scrittore”. Da qualche anno la fama di Fante è in continua ascesa, tanto che ha appena firmato un contratto con la prestigiosa casa editrice Harper Collins.
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Appuntamenti
Venerdì 4 Giugno 2010
Arte & Cultura
Mostra “Varchi e voli” a Castelleone
Sabato 5 giugno alle 18.30, l’associazione culturale “Quartiere 3” di Castelleone inaugura la mostra “Varchi e voli”, costituita da opere di Anna Mainardi e Maria Antonietta Rossi. Marilisa Dulbecco, che cura la presentazione dell’esposizione, parla di “opere impure”. Lei stessa spiega: «Si incontrano forme compresse, schiacciate, quasi offese, figure attonite, colte mentre cercano un varco nella complessità delle relazioni umane. Il varco è per definizione un passaggio di solito non agevole. Aprirsi un varco non indica un’azione facile, quanto
Fino a domenica 20 giugno CREMONA MOSTRA BIODIVERSITÀ 2010. VEGETAZIONE IN CITTÀ E NELLA CAMPAGNA CREMONESE In occasione dell’anno internazionale della Biodiversità 2010, il Sistema museale di Cremona propone una mostra a tema botanico, sviluppata nelle due sedi di Storia Naturale (in viale Trento e Trieste) e della Civiltà Contadina (presso la Cascina “Il Cambonino Vecchio” in via Castelleone 51). E’ un percorso alla scoperta delle specie vegetali spontanee presenti in città, in particolare la vegetazione dell’ecosistema urbano per la quale è stato realizzato un erbario che conserva campioni di specie ruderali presenti a Cremona. Orario: dal martedì alla domenica ore 9-13. Ingresso gratuito. Per informazioni: 0372-23766. *** Fino a sabato 31 luglio CREMONA MOSTRA TAVOLETTE DA SOFFITTO DI CASA ARATORI A CARAVAGGIO Nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe sono esposte una serie di tavolette da soffitto che provengono da casa Aratori di Caravaggio, da qualche anno in deposito presso il
piuttosto un’operazione faticosa, fisica che richiede un mettersi in contatto, un contaminarsi, con le cose, con l’altro... Il volo è movimento nell’aria di un corpo dovuto a slancio a spinta o alla semplice forza di gravità. Uno slancio appunto, in lotta con la gravità. Ma quanto sono pesanti, materiche, queste ali, quanto radono terra? La pittura e la scultura non si distinguono, ma si mescolano, anche loro si contaminano». Orario: domenica 6 giugno ore 10-13, sabato 12 giugno ore 17-19, domenica 13 giugno ore 10-13 e 16-19. F.E.
Museo di Cremona. Si tratta di due diverse serie, appartenenti a due soffitti, della casa che fu di Fermo Aratori e Giustina Baruffi, antenati di Michelangelo Merisi. Le tavolette illustrano eroi antichi e donne famose risalgono all’ultimo quarto del ’400, opera di botteghe artistiche caravaggine sotto l’influsso di Butinone e Zenale. Esposizione presso la pinacoteca del Museo Civico “Ala Ponzone” in via Ugolani Dati 4. Orario: dal martedì al sabato ore 9-18, domenica e festivi ore 10-18. Chiuso il lunedì. *** Fino a giovedì 10 giugno CREMONA MOSTRA ISPIRARSI A CARAVAGGIO
Musica & Spettacoli
Sabato 5 giugno CREMONA CONCERTO FESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2010 - FIORELLA MANNOIA - ACOUSTIC TOUR Arriva al Festival di Mezza Estate di Cremona, edizione 2010, come prima data estiva il nuovo tour di Fiorella Mannoia che per la prima volta propone un concerto in versione acustica. Accompagnata da una band che vede la collaborazione di alcuni nuovi musicisti e di un quartetto d’archi arrangiato da Marcello Sirignano.
Presso la Fondazione Città di Cremona in piazza Giovanni XXIII 1, in occasione del IV centenario della morte di Michelangelo Merisi da Caravaggio la Fondazione ha organizzato un omaggio singolare al genio del pittore attraverso alcune opere di artisti contemporanei fra i più rappresentativi che hanno tratto ispirazione proprio dalle tele del maestro. Artisti che, per l’occasione, divengono interpreti autentici dello stile di Caravaggio, non tanto perché cercano di riprodurne la tecnica e i modi, ma perché si prodigano a tradurre nel nostro tempo l’approccio all’arte di Caravaggio, con estro, immediatezza, profondità di pensiero quasi fossero magicamente soggiogati dal desiderio di indagarne e comprenderne l’enigma, di svelarne il miste-
Fiorella oltre al suo repertorio ci riserverà molte sorprese con interpretazioni inedite. La sua band: Lele Melotti (batteria), Carlo Di Francesco (percussioni), Nicola Costa (chitarre), Fabio Valdemarin (pianoforte), Alfredo Paixao (basso). Appuntamento all’Arena Giardino in via della Ceramica alla ore 21.30. Per informazioni: 0372-407230 - 407048. *** Sabato 12 giugno CREMONA CONCERTO FESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2010 - SAMUELE BERSANI Sul palco dell’Arena Giardino - in via della Ceramica - il 40enne cantautore riminese proporrà i suoi più grandi successi e le canzoni dell’ultimo album (uscito alla fine del 2009) dal titolo “Manifesto abusivo”, nel quale mescola dinamiche personali e sentimentali, con uno sguardo all’attualità e una sottile ironia. Appuntamento dalle ore 21.30. Ingresso libero. Per informazioni: 0372-407230 - 407048. *** Domenica 13 giugno CREMONA CONCERTO
ro, una volta per tutte. Espongono: Carlo Mattioli, Piero Ruggeri, Alberto Gianquinto Giovanni Manfredini, Piero Guccione, Franco Sarnari, Giancarlo Vitali, Letizia Fornasieri, Federico Guida, Gianfranco Ferroni, Floriano Bodini, Ugo Riva, Luca Vernizzi, Claus Larsen, Umberto Chiodi, Gabriele Bucceri, Enrico Minguzzi. Per informazioni: 0372-421011. *** Fino a domenica 13 giugno CREMONA MOSTRA MAESTRI DELL’INCISIONE ITALIANA CONTEMPORANEA Presso il Museo Civico Ala Ponzone - sala mostre temporanee, via U. Dati 4 Ingresso libero. Orario: dal martedì al sabato ore 15-18; domenica
FESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2010 MASSIMO RANIERI Alle 21.30 sul palco dell’Arena Giardino, Massimo Ranieri torna ad esibirsi con uno spettacolo che ha i colori e le emozioni di un grande show. Anche questa volta Ranieri canta i suoi brani più famosi e tanto amati dal pubblico ma, oltre a questo, esegue per la prima volta alcune fra le più belle canzoni d’autore degli ultimi decenni: brani di grandi cantanti come Battisti, Battiato, Mina ed altri. In scena con Ranieri un’orchestra di tutte donne ed un corpo di ballo completamente al femminile. Per informazioni: 0372-407230 - 407048. *** Mercoledì 23 giugno CREMONA CONCERTO FESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2010 - NEK SUMMER TOUR Alle ore 21.30 all’Arena Giardino e in prima nazionale è in programma il concerto di Nek. Cantante, compositore e musicista in continua evoluzione, con oltre 7 milioni di dischi venduti, Nek è senza alcun dubbio uno tra i pochi artisti italiani ad avere portato la sua musica nel mondo. Per informazioni: 0372 407230 - 407048
e festivi 10-18. Info: 0372-24679. Lunedì chiuso *** Fino a domenica 18 luglio CREMONA MOSTRA GEMINEMUSE 2010 - MIRRORS 2010 In Piazza delle Pace, la sezione Arti Visive, a cura di Francesca Rizzardi e Silvia Scaravaggi, presentano Gianluca Ferrari. Partendo dalla storia della piazza e dai significati che essa porta con sé, Gianluca Ferrari ha ideato un’installazione urbana site specific che fa emergere le caratteristiche del luogo e coinvolge il pubblico nel movimento commerciale e umano che da sempre la contraddistingue. Il progetto installativo ha lo scopo di narrare, attraverso la posa di elementi grafici essenziali, sagome e scritte, le funzioni tipiche della piazza, ponendo al centro dell'attenzione l'elemento più visibile e simbolico del luogo, la statua della Pace, opera dello scultore Grazioso Rusca. È ad essa che gli elementi grafici e gli sguardi si rivolgeranno, in un giardino umano, un brulicare di presenze che renderanno omaggio a ciò che la statua rappresenta: abbondanza e prosperità che solo la pace può portare agli uomini *** Mercoledì 9 giugno CREMONA CONFERENZA VERDI E MANZONI: IL DIALOGO TRA UNO SCETTICO E UN CREDENTE NELL'ITALIA DEL RISORGIMENTO Conferenza a cura di Fabrizio Della Seta della facoltà di Musicologia dell’Università di Pavia. Appuntamento alle ore 17 in sala Conferenze della Bilbioteca Statale di Cremona in via Ugolani Dati 4. Ingresso libero. Per informazioni: 0372-495611.
L’Oroscopo della settimana
a cura di: www.oroscopo-2009.com
La stanchezza generale che appesantisce le vostre giornate vi rende oltremodo irritabili ed intransigenti con chi vi circonda. Riflettete e troverete la tranquillità che andate cercando. Lo stress tenderà gradualmente ad affievolirsi specialmente nella seconda metà del mese di giugno, periodo in cui sarà anche possibile riscuotere buoni guadagni. Svagatevi. Riscoprirete una grande sicurezza in voi stessi che vi renderà autorevoli e ben voluti in tutti contesti sociali nei quali verranno a trovarsi. Tale brillantezza vi renderà intriganti agli occhi degli altri. Serenità ed armonia contraddistingueranno l’intero mese ed oltre, giovando ad una grande intesa con la persona amata, una complicità costruttiva dalla quale potranno scaturire solo buoni frutti. Il lavoro non rappresenterà un ostacolo alla realizzazione di alcune idee, anzi, vi garantirà la disponibilità di tempo di cui necessitete e pure liquidità, un bene in questo momento non facile. Il periodo a cui state andando incontro sarà caratterizzato da ingenti movimenti di denaro da parte vostra, sia in entrata che in uscita, ma fortunatamente il saldo sarà sempre positivo. Le coppie dovranno dare prova di grande responsabilità verso il partner, in quanto non mancheranno le tentazioni in cui potrebbe essere facile e piacevole al tempo stesso cadere.
Per chi volesse scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Da oggi, il vostro settimanale offre uno spazio, che abbiamo voluto chiamare “Affari di cuore.” Non è facile, oggi, parlare di cuore, a meno che non si partecipi ad un congresso di medici cardiologi ... A parte gli scherzi, i ritmi di vita sempre più incalzanti, abitudini di vita e di lavoro che, spesso, allontanano le persone, più che unirle, ci hanno forse privato di quei momenti di pausa, di confidenze sussurrate, di parole dette a mezza voce, in cui possiamo parlare di noi. Dell'amore e degli amori, cer-
to, ma non solo: delle nostre paure, dei nostri desideri, del rapporto con i figli, delle difficoltà con un collega o con un
capo. Per molte di queste cose non servono specialisti o consulenti: basterebbero l’ascolto, la condivisione, i
piccoli consigli. Allora, scriveteci. Ne parleremo insieme. Si dirà: ma oggi c’è internet, le chat, Facebook... E' vero, si tratta di strumenti importanti, ma leggete cosa dice un famoso sociologo, Zygmunt Bauman: «I bar e pub per single stanno chiudendo, perchè internet per il single ha un grande vantaggio, il tasto cancella. Si possono chiudere relazioni con la semplice pressione di un dito, senza la fatica ed il dolore delle spiegazioni». Chiaro? E, a proposito, a voi è mai successo? Maria
Le novità in arrivo sul lavoro sono da considerarsi un colpo di fortuna che da tempo andavate cercando, anche se vi costringerà a rettificare alcuni progetti di altra natura che avevate appena programmato. Giugno potrebbe riservarvi gradite sorprese in campo sentimentale, rivelandosi propizio alla nascita di simpatie sia da parte vostra che verso di voi e che facilmente potranno assumere la connotazione di flirt. A Giugno si concretizzerà la svolta in ambito lavorativo che desideravate e per la quale vi siete sacrificati fino ad ora. Il ritardo con cui tale cambiamento si è fatto desiderare sarà ricompensato da lauti guadagni. Tutto procede al meglio senza dover necessariamente ricorrere a dimostrazioni di amore eclatanti per rassicurare il partner, il quale è consapevole del fatto che in questo momento potete dedicargli poco tempo. La maggior parte delle vostre energie saranno assorbite dal lavoro, soprattutto per cercare di capire i possibili risvolti professionali ed economici legati una decisione che siete stati chiamati a prendere.
Taccuino
Venerdì 4 Giugno 2010
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NUMERI UTILI Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via Castelverde Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 4 Giugno 2010
Via Perugino Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 18 Giugno 2010
Via Cipressi (via Litta - ingresso secondario Cimitero) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2010
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -
Via Don Mosconi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 18 Giugno 2010
PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307
Via Monviso Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 5 Giugno 2010
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968
Via Patecchio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 11 Giugno 2010
Via Platina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2010
Impianti Carburanti Aperti nei giorni festivi Con Presenza Fisica Del Gestore
Via Bonomelli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Luglio 2010
Via Madonnina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2010
• Via Castelverde: ristrutturazione della rete di distribuzione dell'illuminazione pubblica; (Fine lavori: 4 giugno). • Via Bonomelli (tratto V.Betlem a metà via): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano, fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 luglio). • Via Platina: (tratto V.XI Febbraio-V.Palio dell'Oca): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, allacci gas e fogna) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 giugno). • Via Cipressi (tratto via Litta-via Rosario): mento dei sottoservizi (fo gnature, gas metano, allacci acqua e elettrico), della sede stradale e del marciapiede. (Fine lavori: 30 giugno).
Crema
POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
DOMENICA 6 GIUGNO TAMOIL – Via Milano 13 IP – Via Giordano 76 TAMOIL – Via Persico
NUMERI UTILI
POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427
METEO WEEK-END
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
• Via Monviso (zona sottopasso ferroviario): rifacimento pozzetti stradali con annessa linea di raccolta acque meteoriche; (Fine lavori: 5 giugno). • Via Don Mosconi: cantiere per la realizzazione degli allacci alla rete del teleriscaldamento; (Fine lavori: 18 giugno). • Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 30 giugno).
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
• Via Perugino: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 18 giugno). • Via Patecchio (tratto V.Gonfalonieri-V.Galantino): cantiere per il rifacimento della condotta acqua potabile e relativi allacci; (Fine lavori: 11 giugno).
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO- METEOWEBCAM
Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041
GIORNALE DI CREMONA
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822
Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700
Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60
COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000
Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 3 Giugno ore 22
FARMACIE DI TURNO Dal 4 all’11 Giugno 2010
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it
Distretto di Crema
Distretto di Cremona BORDOLANO FORNARI YARI VIA MAGGIORE, 46 26020 Bordolano Tel. 0372 95754
CREMONA - FARMACIA 5 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. CORSO MAZZINI, 57 26100 Cremona Tel. 0372 21471
PERSICO DOSIMO LEGGERI MARCO VIA PAGLIARI, 1 26043 Persico Dosimo Tel. 0372 54108
AGNADELLO DONEDA MARIA ANGELA PIAZZA CASTELLO, 34 26020 Agnadello Tel. 0373 93017
MADIGNANO CHIODA DI RIATTI VIA LIBERTÀ, 12 26020 Madignano Tel. 0373 65650
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 09:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:15
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Giorno di chiusura settimanale GIOVEDÌ POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ MATTINA
Giorno di chiusura settimanale Giovedì pomeriggio
Giorno di chiusura settimanale MERCOLEDÌ MATTINA
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
OSTIANO CLERICI BAGOZZI VIA MATTEOTTI, 6 26032 Ostiano Tel. 0372 85333
PIZZIGHETTONE BONFANTI ANTONELLA VIA CASTELLO, 3 26026 Pizzighettone Tel. 0372 743044
CREMA CONTE PAOLO VIA KENNEDY, 6 26013 Crema Tel. 0373 256059
SONCINO BACCOLO BARBARA VIA TINELLI, 1 26029 Soncino Tel. 0374 85622
Orari di apertura Mattino: 8:00-13:00 Sabato: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 20:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale NO CHIUSURA
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
CREMONA - FARMACIA 3 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA CADORNA, 7 26100 Cremona Tel. 0372 458024
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Televisione&Cinema
Venerdì 4 Giugno 2010
Programmi Televisivi da Sabato 5 a Venerdì 11 Giugno 2010
Due nemici amici speciali Max Tortora e Antonello Fassari tornano insieme in una fiction di Canale 5
S
quadra che vince non si cambia. Dopo i successi ottenuti con “I Cesaroni”, la collaudata coppia Tortora-Fassari ci riprova nel film commedia “Nemici amici - I promessi suoceri”. Vedremo quello che capita a Lucio Buonadonna (Max Tortora) e a Osvaldo Innocenti (Antonello Fassari), costretti dalle circostanze a seguire un caso insieme. L’esperto truffatore Osvaldo si finge un ammiraglio morto per mettere a segno uno dei suoi raggiri, scatenando i sospetti di un investigatore da tempo sulle sue tracce (appunto Lucio Buonadonna), che per smascherarlo piomba nel mezzo di un vero funerale, ordina di aprire la bara e tra l’indignazione
generale dei presenti, scopre che la salma è di un vero ufficiale defunto (e questo provocherà duri effetti sulla propria carriera). Intanto il mago del raggiro è già nel garage del suo quartiere, esce dalla finta bara, si libera della divisa fasulla ed è pronto ad escogitare un nuovo piano con l’aiuto dei suoi complici. A dirigere la pellicola è Giulio Manfredonia, regista di “Si può fare”, commedia di grande successo con Claudio Bisio. E’ interpretata, tra gli altri, da Marina Massironi e Valeria Milillo, mentre la sceneggiatura è partita da un soggetto originale di Fabrizio Cestaro, uno degli autori de “I Cesaroni” e incentrata su un tema classico come quello della truffa. La fiction viene realizzata per ora in due puntate, in attesa di ulteriori sei capitoli da girare molto probabilmente la prossima estate. «Si tratta di una commedia sentimentale moderna - ha detto Manfredonia - con vari registri che spaziano dal giallo-rosa (con le truffe che ti permettono di giocare con meccanismi simili a quelli de “La stangata”) a momenti seri alternati ad altri esplicitamente comici, che racconta anche le vite affettive dei due protagonisti che si confrontano le rispettive famiglie». Canale 5, lunedì ore 21.10
Protagonisti un poliziotto e un esperto truffatore
Sopra Tortora e Fassari nella fiction “Nemici amici” e a lato insieme a Amendola nella fortunata serie tv “I Cesaroni”
SABATO 5
RAIDUE
RAITRE
LA 7
LUNEDI’ 7
MARTEDI’ 8
Il telefilm “24” arriva a New York
Va in onda su Rete 4 in seconda serata e in prima tv, l’ottava stagione del telefilm “24” (nella foto il cast), creato da Joel Surnow e Robert Cochran. LA TRAMA Jack Bauer è un agente del Ctu (Counter terrorist unit), la divisione anti-terrorismo della Cia. In ogni stagione deve affrontare una minaccia diversa: nella prima deve sventare un complotto per assassinare il candidato David Palmer (primo afroamericano in lizza per la presidenza), nella seconda deve evitare un attentato nucleare a Los Angeles, nella terza si ritrovare a dover gestire un attentato biologico e così via... Le avventure vengono narrate “in tempo reale”: ogni episodio racconta un’ora della
MERCOLEDI’ 9
sua giornata e ciascuna stagione corrisponde ad un giorno solare (24 episodi di un ora). Per scandire lo scorrere del tempo, viene periodicamente mostrata l’ora in cui avvengono i vari eventi. Parte del successo della serie è dovuto sicuramente ai continui colpi di scena a cui lo spettatore si trova impreparato. La novità più importante dell’ottava stagione (forse l’ultima) riguarda il cambio di location: dopo sei anni passati a Los Angeles ed uno a Washington (con una breve “vacanza” in Africa, che ha dato origine al film-tv “Redemption”), la nuova città in cui si svolge il telefilm della Fox è New York. Rete 4, mercoledì ore 23.30
GIOVEDI’ 10
VENERDI’ 11
08.25 SANTA MESSA E RECITA DELL'ANGELUS 10.25 A SUA IMMAGINE. Rubrica 11.00 LA SIGNORA IN GIALLO. Tel 12.20 LINEA VERDE. Attualita' 13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia 14.00 GIGI, QUESTO SONO IO.Mus 16,35 HEARTLAND. Telefilm 17.20 IL PROMONTORIO DI ANNIE.F 18.50 L'EREDITA'.Quiz 20.00 TG1 - RAI TG SPORT 20.40 SOLITI IGNOTI. Game Show 21.20 ARENA DI VERONA 2010 23.25 SPECIALE TG1. Attualita' 02.15 SOTTOVOCE. Attualita'
06.45 10.45 11.35 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.45 03.20
UNOMATINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE. Attualita' LA LIBRERIA DEL MISTERO.F TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 4. Fiction RACCONTAMI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE DA DA DA. Varieta' 41° PREMIO BAROCCO PORTA A PORTA SOTTOVOCE. Attualita' COPKILLER. Film
06.45 10.10 11.50 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 18.50 20.00 20.30 21.20
02.45
DOPPIA VITA, DOPPIA MORTE.F TG1 TELEGIORNALE LINEA BLU. Attualita' QUARK ATLANTE.Var A SUA IMMAGINE-TG 1 L.I.S. 196° ANNIVERSARIO DELLA FOND. .ARMA DEI CARABINIERI L'EREDITA'. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT CALCIO. Svizzera - Italia TG1 TELEGIORNALE PREMIO MOGOL. Attualita' UN ALTRO ANNO E POI CRESCO. Film IVANHOE.Film
UNOMATINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE. Attualita' LA LIBRERIA DEL MISTERO.F TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 4. Fiction RACCONTAMI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE DA DA DA. Varieta' IL COMMISSARIO MONTALBANO. Film 23.15 TG1 - TELEGIORNALE 23.25 PORTA A PORTA
06.45 10.10 11.50 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45 02.00 03.30
UNOMATINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE. Attualita' LA LIBRERIA DEL MISTERO.F TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 4. Fiction RACCONTAMI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - RAI SPORT DA DA DA. Varieta' IL MARESCIALLO ROCCA. F PORTA A PORTA. Attualita' SOTTOVOCE. Attualita' INFILTRATO. Film
06.45 10.10 11.50 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 18.50 20.00 20.30 21.00 21.20 23.40 03.30
UNOMATINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE. Attualita' LA LIBRERIA DEL MISTERO.F TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 4. Fiction RACCONTAMI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - RAI SPORT DA DA DA. Varieta' TG1 - TELEGIORNALE SUPERQUARK. Doc PORTA A PORTA. Attualita' L'ALTRO LATO DEL LETTO.F
06.45 UNOMATINA ESTATE. Att 09.55 SANTA MESSA DEL PAPA conclusione anno sacerdotale 12.00 LA LIBRERIA DEL MISTERO.F 13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia 14.10 CALCIO. Sudafrica - Messico 17.50 MONDIALE RAI SPRINT 18.50 L'EREDITA'. Quiz 20.00 TG1 - TELEGIORNALE 20.30 DA DA DA. Varieta' 21.10 ATTENTI A QUEI DUE.Varieta' 23.15 TG1 - TELEGIORNALE 23.30 NOTTI MONDIALI 01.45 SOTTOVOCE. Attualita' 02.15 RAI EDUCATIONAL. Attualita'
11.15 11.25 12.30 13.25 14.00 15.30 16.45 17.45 18.00 18.10 19.00 19.30 20.25 21.05 23.25
APRIRAI. Attualita' MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG 2 GIORNO - PITLANE DRIBLING MONDIALE. Sport ONE TREE HILL. Telefilm 90210. Telefilm BONEKICKERS. Telefilm CARTONI TG2 NOTIZIE/METEO 2 SECONDO CANALE. Att SCUADRA SPECIALE LIPSIA SCUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO-TG2 NCIS. Telefilm TG2 NOTIZIE - TG2 DOSSIER
10.35 11.30 13.00 13.45 15.20 16.40 17.45 18.00 18.05 18.30 18.45 20.30 21.05 23.25
ART ATTACK. Varieta' MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO I RICORDI DI EVE. Film MCBRIDE.Film IL COMMISSARIO HERZOG.T CARTONI TG2 - Notizie/Meteo NUMERO UNO. Sport SECONDO CANALE.Attualita' NORA ROBERT'S. Film TG2 Notizie NUMB3RS. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA ESTATE.Sport
13.00 13.50 14.00 14.30 15.15
TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica DRIBBLING MONDIALI.Sport GHOST WHISPEPER. Tel SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm ART ATTACK - CARTONI TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT SECONDO CANALE.Attualita' SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE NUMB3RS. Telefilm CLOSE TO HOME. Telefilm
13.50 14.00 14.30 15.15 16.00 16.50 17.35 18.05 19.00 19.30 20.25 20.30 21.05 23.25
MEDICINA 33. Rubrica DRIBBLING MONDIALI.Sport GHOST WHISPEPER. Tel SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm ART ATTACK - CARTONI TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT SECONDO CANALE.Attualita' SCUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE MASTER OF MAGIC.Varieta' THE LAST SING. Film
13.00 13.50 14.00 14.30 15.15
12.05 13.00 14.00 14.30 15.15
16.00 16.50 17.35 18.05 19.00 19.30 20.30 21.05 23.35
TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica DRIBBLING MONDIALI.Sport GHOST WHISPEPER. Tel SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm ART ATTACK - CARTONI TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT SECONDO CANALE.Attualita' SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE/SPORT ANNOZERO. Attualita' SHAOLIN SOCCER. Film
IL NOTRO AMICO CHARLY.T TG2 - COSTUME - MEDICINA 33 DRIBBLING MONDIALI.Sport GHOST WHISPEPER. Tel SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm ART ATTACK - CARTONI TG 2 - FLASH/SPORT/NOTIZIE SECONDO CANALE. Attualita' SCUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO CONCERO INAUGURAZIONE MONDIALE CALCIO.Musicale
10.30 12.05 13.00 13.50 14.00 15.15 16.00 16.50 17.35 18.20 19.00 19.35 20.30 21.05 23.35
TG 2 ESTATE. Attualita' IL NOTRO AMICO CHARLY.T TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica GHOST WHISPEPER. Tel SQUADRA SPECIALE. Tf LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT SECONDO CANALE. Attualita' SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE PRIVATE PRACTICE. Tel LA VENDETTA. Film
11.30 12.00 12.25 12.55 14.00 14.20 14.50 15.50 15.55 19.00 20.00 20.20 21.05 22.45 01.05
TGR PRODOTTO ITALIA.Att TG3 Sport - Meteo / TGR TGR SETTIMANALE. Attualita' TGR AMBIENTE ITALIA. Att TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 - TG3 PIXEL - METEO 3 QUELLI DI CATERPILLAR. Va TG3 FLASH L.I.S. SABATO SPORT TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB/CHE TEMPO FA. Var I MISTERI DI MURDOCH.Tel PANE AMORE E FANTASIA.F TG3 - TG REGIONE DUE IN UNO. Film
11.00 11.45 12.00 12.30 12.55 13,25 14.00 14.30 15.05 16.55 18.50 19.00 20.00 21.30 23.35
TGR MEDITERRANEO. Att TGR REGIONEUROPA TG3 sport - TG3 persone TELECAMERE. Attualita' TIMBUCTU. Documentario RACCONTI DI VITA.Attualita' TG REGIONE - METEO - TG3 IN 1/2 H - TG3 FLASH L.I.S. LA BANDA DEGLI ONESTI.F GIALLO NAPOLETANO. F PEPPINO CUOCO SOPRAFFINO TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB/CHE TEMPO FA. Var REPORT - TG 3 REGIONE GLOB.Varieta'
11.00 13.10 14.00 15.05 15.35
COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F POLIZIA DIPARTIMENTO FAVOLE. Film ROMAN MYSTERIES. Tel DOC MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE-METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualita' SUVIVORS. Telefilm
13.10 14.00 14.50 15.10 15.05 16.30 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.05 21.10 23.20
JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F MELEVISIONE. Varieta' DOC MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 BALLARO'. Attualita' BUONASERA DR DJEMBE'.V
10.45 13.10 14.00 14.50 15.10 15.05 16.30 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.15
COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F MELEVISIONE. Varieta' DOC MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap BECOMING JANE. Film BUONASERA DR DJEMBE'.V
10.55 13.10 14.00 14.50 15.10 15.05 16.30 17.00 17.50 19.00 20.00 20.05 20.35
COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F MELEVISIONE. Varieta' DOC MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' SECONDA CHANCE. Soap ATLETICA LEGGERA.Diamond league golden gala 23.15 BUONASERA DR DJEMBE'.V
10.55 13.10 14.00 14.50 15.10 15.05 16.30 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.10
COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F MELEVISIONE. Varieta' DOC MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' SECONDA CHANCE. Soap UN POSTO AL SOLE. Soap GLI ARCHIVI DELLA STORIA BLU NOTTE. Doc
09.15 10.05 10.40 11.15 12.30 13.05 14.05
OMNIBUS LIFE INNOVATION. Attualita' L'INTERVISTA. Attualita' MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK.T FANTOMAS CONTRO SCOTLAND YARD. Film MISSIONE NATURA. Doc NOI SIAMO ANGELI. Film TG LA7 IL MONDO DEGLI OCEANI.Doc FAST FOOD NATION. Telefilm IL MONDO ANIMALE. Doc TG LA7 - M.O.D.A. Attualita
07.00 10.10 10.45 11.15 12.30 13.05 14.05 16.00 18.00 20.00 20.30 21.30 23.45 00.40 01.35
OMNIBUS WEEK-END-LIFE M.O.D.A. Attualita' LA SETTIMANA. Attualita' MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK.T L'ISPETTORE BARNABY.Tel UNA STRADA, UN AMORE.F CASA MIA CASA MIA...Film TG LA7 CHEF PER UN GIORNO CROZZA ALIVE. Varieta' REALITY. Attualita' SPORT 7 - TG LA7 CASTA DIVA.Film
PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm LA VOGLIA MATTA. Film CUORE D'AFFRICA. Tel RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 - OTTO E MEZZO.Att MISSIONE NATURA. Doc LA LEGGENDA DEL RE PESCATORE. Film 01.35 TG LA7 02.00 LA CORONA DI FERRO.Film
07.00 10.10 10.15 10.25 12.30 13.05 14.05 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.50 01.20
OMNIBUS LIFE PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm L'ESERCIZIO DEL POTERE.F ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita CALCIO. Spagna - Polonia COMPLOTTI. Attualita' BENGASI. Film
00.05 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05
OMNIBUS LIFE DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm BASTANO TRE PER FARE UNA COPPIA. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita PER SEMPRE CAMPIONI LA VENA D'ORO. Film
01.05 09.15 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05
10.55 11.00 11.10 12.30 13.00 14.05 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.30 01.40 02.05
PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm CINQUE PER LA GLORIA. Film CUORE D'AFRICA. Tel. RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita BLADE RUNNER THE FINAL CUT.F CROZZA ALIVE. Varieta' TG LA7 A NOI PIACE FREDDO. Film
11.50 13.30 14.00 15.40 16.25 17.10
RAIUNO
DOMENICA 6
RETE 4
18.50 20.00 20.30 23.05 23.10 01.35
16.00 18.00 20.00 20.30 21.30 23.45 00.35
16.00 16.50 17.35 18.05 19.00 19.30 20.30 21.05 22.40
16.10 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.10 10.55 11.00 11.10 12.30 13.00 14.05 16.00 18.00 19.00 20.00 21.10 23.10
16.05 18.00 19.00 20.00 20.30 21.30 00.55
16.00 16.50 17.35 18.05 19.00 19.35 20.25 21.05
16.00 18.00 19.00 20.00 21.10 23.15
TG LA7 OMNIBUS LIFE/PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm IL MAGNIFICO AVVENTURIERO. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7- OTTO E MEZZO. Att S.O.S. TATA. Reality Show S.O.S. ADOLESCENTI.Var
THE HOLE 3D
CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • La nostra vita • Robin Hood • Saw VI • The road • Prince of Persia • Una canzone per te • Sex and the city 2 • A single man
Arena Giardino (0372-453005) • La papessa Filo (0372 411252) • Il tempo che ci rimane Tognazzi (0372 458892) • Sax And The City 2 • Tata Matilda E Il Grande Botto • Chloe tra seduzione e inganno (VM 14)
CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Sex & The City 2 • La Papessa • Saw Vi • Robin Hood • Prince Of Persia - Lunedì - Ora o mai più Gli Amori Folli - Martedì - Cineforum La Pivellina - Mercoledì - Over 60 La Papessa - Giovedì - Cineforum The Last Station
PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Saw VI • Pochi Giorni Per Capire • Tata Matilda E Il Grande Botto • Diciotto Anni Dopo • La Papessa • Gentlemen Broncos • Backward • Il Segreto Dei Suoi Occhi • Mardi Gras • Il Tempo Che Ci Rimane • Universal Soldier: Regeneration
S’intitola “The hole 3D” il film che segna il ritorno al genere horror da parte di Joe Dante. LA TRAMA Due fratelli, Dane e Lucas, si trasferiscono in una cittadina di provincia al seguito della madre, in fuga da un ex marito violento che non si rassegna. Nei beati pomeriggi di giovanile esplorazione del nuovo territorio, scovano in cantina una botola tenuta saldamente chiusa da innumerevoli lucchetti. Ovviamente la curiosità irrefrenabile li porta a spezzare quei lucchetti che qualcuno prima di loro tanto meticolosamente aveva messo, per evitare il dilagare di orrori e terrori indicibili. Aperta la botola, la spirale s’innesca e i due ragazzi vengono trascinati in una serie di incubi fatti su misura. Nella voragine sotterrana si nasconde chiaramente una fonte suprema di male, che ha la caratteristica di rendere reali e materialmente insidiose le personalissime paure di ciascuno.
Regia: Joe Dante - Genere: horror
CINEMA - La regista Susanna White propone un film per bambini molto diventente: protagonista una tata
Una moderna Mary Poppins di nome Matilda
Regia: Susanna White Durata: 109 minuti. Produzione: Working Title Films Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti 2010. Cast: Emma Thompson, Rhys Ifans, Ralph Fiennes, Maggie Gyllenhaal, Maggie Smith, Asa Butterfield, Bill Bailey, Daniel Mays, Nonso Anozie. Genere: commedia.
Il film “Tata Matilda e il grande botto” (titolo originale “Nanny McPhee and the big bang”) è il nuovo film diretto dalla regista Susanna White. La trama della pellicola è tratta dalla serie “Tata Matilda” scritta da Christianna Brand, mentre la sceneggiatura è curata dalla stessa interprete del film: Emma Thompson (nel ruolo di Nanny McPhee). I l film è il sequel del precedente episodio, risalente a cinque anni fa, nel quale si raccontano ancora una volta le magiche avventure di Nanny McPhee, assoluta protagonista della storia. LA TRAMA In questa nuova avventura, Mrs. Isabel Green (interpretata dall’attrice Maggie Gyllenhaal) chiama Nanny McPhee (Emma Thompson) per farsi aiutare nell’accudire i suoi due figli, mentre lei è rimasta sola nel gestire la fattoria perché il marito è in guerra. Chiaramente per quanto abile e volenterosa,
SABATO 5
CANALE 5
ITALIA 1
DOMENICA 6
LUNEDI’ 7
TG5 MATTINA - TRAFFICO ZOO DOCTOR. Telefilm PATCH ADAMS. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 IL MAMMO. Sit-com VITA DA STREGA. Film UN CICLONE IN FAMIGLIA 2.Fict CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' FRENCH KISS. Film VANISHED. Telefilm TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Replica DUE VITE SEGNATE. Film
07.55 08.00 08.50 09.45 10.35 13.00 13.40 14.10 16.00 18.00 20.00 20.40 21.30 23.30 02.45
TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO CIAK JUNIOR. Attualita' PER UNA SOLA ESTATE. F TG5 telegiornale - METEO 5 IL MAMMO. Sit-com AMICHE MIE. Telefilm DUE PADRI DI TROPPO. Film MATRIMONIO IMPOSSIBILE.F TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var I DELITTI DEL CUOCO. Film THE GIFT - IL DONO. Film IN CERCA D'AMORE. Film
09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 15.45 17.45 20.00 20.30 21.10 23.30
CARTONI - ATLANTIS. Corto LA PUPA E IL SECCHIONE.V TV MODA. Varieta' STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT - TG COM GRAND PRIX MOTO. Sport MOTOCICLISMO. Prove STARSTRUCK.Film SONNY TRA LE STELLE. Sit STUDIO APERTO/METEO SAMANTHA CHI? Tel NOME IN CODICE: BRUTTO ANATROCCOLO.Film 21.10 STUART LITTLE. Film 22.45 PAURA PRIMORDIALE. Film
07.40 10.45 12.00 12.15 14.00 15.00 16.00 17.55 18.30 19.35 21.30 22.20 24.00 01.45 03.40
CARTONI MOTOCICLISMO G.P.D'ITALIA STUDIO APERTO - METEO MOTOCICLISMO G.P. Moto2 MOTOCICLISMO G.P. MotoGP GRAND PRIX. Sport ZOO RANGERS IN INDIA.F SAMANTHA CHI? Tel STUDIO APERTO - METEO DR. HOUSE. Telefilm DR. HOUSE. Telefilm ROYAL PAINS. Telefilm DEUCE BIGALOW. Film USCITA DI SICUREZZA.Film TRUST ME. Telefilm
10.35 12.25 13.40 14.05 15.00 16.00 16.30 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 01.00 02.35
LA DOTTORESSA GIO'. Tel VIVERE MEGLIO. Attualita' CUOCHI SENZA FRONTIERE DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic SUOR THERESE. Telefilm PSYCH . Telefilm ASPETTANDO MISS PADANIA.V TG 4 - METEO 4 IL COMISSARIO CORDIER.Tel WALLANDER L'AFFRICANO. Film THE UNIT. Telefilm QUICKSAND. Film IERI E OGGI IN TV SPECIAL COME ERAVAMO
08.40 09.30 10.00 11.00 11.30 12.10 13.30 14.00
NONNO FELICE/ARTEZIP VITE DEI SANTI.Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualita' TG 4 MELAVERDE. Attualita' PIANETA MARE. Attualita' 4-4-2 IL GIOCO PIU' BELLO DEL MONDO. Film I MOSCHETTIERI DEL MARE.F TG4 - METEO4 COLOMBO. Telefilm QUARTO GRADO. Attualita' MISS PADANIA. Varieta' THE COMPANY.Film
07.50 IL FUGGITIVO.Telefilm 08.50 NASH BRIDGES - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel 12.00 CARABINIERI 5.Fiction - TG4 12.00 DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic 14.05 TRIBUNALE FORUM. Att 15.10 NIKITA - SENTIERI. Soap 16.30 THAT'S AMORE. Film 18.55 TG4 - METEO 4 19.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap 20.30 RENEGADE. Telefilm 21.10 IL COMANDANTE NAVARRO.F 23.25 BRUBANKER. Film 02.10 VIVERE MEGLIO. Attualita' 03.15 REQUIEM PER UN GRINGO.F
08.00 09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 16.10 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45 00.45 01.30 02.15 07.00 10.45 11.35 12.25 13.00 13.30 13.55 16.05 17.45 18.30 19.00 19.30
07.25 09.30 10.55 12.55 14.10 15.55 18.00 18.55 19.35 21.30
RETE 4
la signora Green rischia il tracollo e proprio quando la situazione sembrerà troppo disperata per porvi un qualche rimedio, ecco che alla porta bussa la provvidenziale Tata Matilda, pronta ad utilizzare tutta la magia ed il pol-
23.25 00.20 02.10 04.40
16.10 18.55 19.35 21.30 23.25 01.45
so necessari per riportare l’ordine nell’anarchia che ormai regna sovrana alla fattoria Green. Naturalmente l’arrivo della magica tata non sortirà subito gli effetti desiderati, la battaglia tra le due fazioni di agguerriti e indi-
MARTEDI’ 8
Con: Charlize Theron, Marton Csokas, Jonny Lee Miller.
MERCOLEDI’ 9
di Giovanni Biondi La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po, Lombardia TV e Lodi Crema Tv. In questa puntata tratterà la tematica del referendum promossi dall’Italia dei valori: quello contro la privatizzazione dell’acqua, quello contro il nucleare e quello sul legittimo impedimento. Ospite della puntata sarà Clarita Milesi, capogruppo dell’Idv in consiglio provinciale. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.
GIOVEDI’ 10
VENERDI’ 11
POSTA DEL CUORE.Film FORUM TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap ALISA. Soap Opera IL PATTO DI CENERENTOLA.F A GENTILE RICHIESTA. Att TG 5 - METEO 5 VELONE.Varieta' NEMICI AMICI. Film SONO PAZZO DI IRIS BLOND. Film 01.30 TG 5 NOTTE/METEO 5 02.45 HELICOPS. Telefilm
03.45 09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 15.45 17.45 20.00 20.30 21.10 23.35 01.30 02.45
HIGHLANDER.Telefilm I CANI DEI MIRACOLI. Film FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm ALISA. Soap Opera INGA LINDSTROM.Film A GENTILE RICHIESTA. Att TG 5 - METEO 5 VELONE.Varieta' MISS DETECTIVE. Film MATRIX. Attualita' TG5 notte HELICOPS. Telefilm
03.45 08.00 09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 15.45 17.45 20.00 20.30 21.10 23.40 03.45
HIGHLANDER.Telefilm TG5 MATTINA LA CORSA DI VIRGINIA.Film FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm ALISA. Soap Opera UN DELFINO PER AMICO. F A GENTILE RICHIESTA. Att TG 5 - METEO 5 VELONE.Varieta' VIA DALL'ICUBO. Film NONSOLOMODA 25 E OLTRE HIGHLANDER.Telefilm
09.10 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 15.45 17.45 20.00 20.30 21.10 23.30 00.30 01.45 03.45
QUEL TESORO DI DIGGITY.F FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm ALISA. Soap Opera ROSAMUNDE PILCHER. Film A GENTILE RICHIESTA. Att TG 5 - METEO 5 VELONE.Varieta' SQUADRA ANTIMAFIA 2.Fictio TERRA. Attualita' TG 5 NOTTE - METEO 5 HELICOPS. Telefilm HIGHLANDER.Telefilm
09.10 ROXY HUNTER E IL FANTASMA DEL MISTERO. Film 10.00 TG5 - ORE 10 11.00 FORUM. Attualita' 13.00 TG5 - METEO 5 13.45 BEAUTIFUL. Soap 14.10 CENTOVETRINE. Telefilm 14.45 ALISA. Soap Opera 15.45 AL CUOR NON SI COMANDA.F 17.45 A GENTILE RICHIESTA. Att 20.00 TG 5 - METEO 5 20.30 VELONE.Varieta' 21.10 THE REBOUND. Film 23.30 MATRIX EXTRA. Attualita' 03.45 HIGHLANDER.Telefilm
GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com CARTONI CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel H2O - CHANTE. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SAMANTHA CHI? Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LA SVEGAS. Quiz LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality MAI DIRE PUPA. Varieta' MOONLIGHT. Telefilm
10.35 12.25 13.40 14.05 15.00 16.00 16.30 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 01.00 04.20
GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com CARTONI CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel H2O - CHANTE. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SAMANTHA CHI? Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LA SVEGAS. Quiz MISTERO. Attualita' EVE E I MUNCHIES LA CHIAVE DEL CUORE.F
10.35 12.25 13.40 14.05 15.00 16.00 16.30 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.45 02.35
GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com CARTONI CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel H2O - CHANTE. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SAMANTHA CHI? Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LA SVEGAS. Quiz WIND MUSIC AWARDS. Mus OLD SCHOOL. Film MOONLIGHT/BUFFY. Telefilm
10.35 12.25 13.40 14.05 15.00 16.00 16.30 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.50 23.20
GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com CARTONI CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel H2O - CHANTE. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SAMANTHA CHI? Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LA SVEGAS. Quiz PRIMO E ULTIMO. Reality MAI DIRE PUPA. Reality EVE E I MUNCHIES. Varieta'
10.35 12.25 13.40 14.05 15.00 16.00 16.30 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.10 23.05
07.50 IL FUGGITIVO.Telefilm 08.50 NASH BRIDGES - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel 12.00 CARABINIERI 5.Fiction - TG4 12.00 DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic 14.05 TRIBUNALE FORUM. Att 15.10 NIKITA - SENTIERI. Soap 16.30 THAT'S AMORE. Film 18.55 TG4 - METEO 4 19.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap 20.30 RENEGADE. Telefilm 21.10 MEN OF HONOR. Film 24.00 VELOCITA' MASSIMA. Film 01.50 TG4 RASSEGNA STAMPA 02.15 FAHRENHEIT 451. Film
07.50 08.50 10.15 12.00 12.55 13.30 15.10 16.40 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 01.40 02.35
IL FUGGITIVO.Telefilm NASH BRIDGE.Telefilm CARABINIERI 5.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM NIKITA - SENTIERI. Soap NON PIU' DI UNO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap RENEGADE. Telefilm VIA DALL'INCUBO. Film 24. Telefilm TG4 RASSEGNA STAMPA UNA NOTTE PER DECIDERE. F
06.50 07.50 08.50 10.15 12.00 12.55 14.05 15.15 16.25 18.55 19.35 20.30 21.10 00.05 02.45
KOJAK. Telefilm IL FUGGITIVO.Telefilm NASH BRIDGE.Telefilm CARABINIERI 5.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA. TF IL TRIBUNALE DI FORUM NIKITA - SENTIERI. Soap OPERAZIONE NORMANDIA.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap RENEGADE. Telefilm TOP SECRET. Documentario IL LADRO DI ORCHIDEE.F CANNIBAL FEROX. Film
06.50 07.50 08.50 10.15 12.00 14.05 15.35 16.20 18.55 19.35 20.30 21.10 23.20
AEON FLUX
Martedì 8 • Rai 4, ore 21.10 In un lontano futuro, la terra si trova di fronte ad una misteriosa malattia che annienterà la sua popolazione ad eccezione degli abitanti di una città fortificata. La città, non é quel gioiello che sembra, così un gruppo di rivoluzionari cerca di rovesciare il governo incaricando la superagente Aeon Flux, di uccidere il capo del congresso...
sciplinati mocciosi non cesserà certo all’istante, ma Tata Matilda sa il fatto suo e presto la tranquillità sembrerà riconquistata, anche se per la signora Green i guai non sembrano finiti, visto che in fuga da un bel cumulo di debiti di gioco arriverà in paese suo cognato Phil (Rhys Ifans), che approfittando dell’assenza del fratello, proverà con ogni mezzo a convincerla a cedergli la sua parte della fattoria, ma l’uomo stavolta ha fatto i conti senza l’oste… anzi senza la tata. La protagonista di Tata Matilda ricorda molto la famosa Mary Poppins, soprattutto per il suo compito di bambinaia nel portare disciplina e divertimento in famiglia. Il film è una fiaba per bambini che fa rivivere avventure magiche e lontane. Nel cast del film, oltre ad Emma Thompson e Maggie Gyllenhaal, c’è anche Ralph Fiennes nel ruolo di Lord Gray.
BLADE RUNNER
Venerdì 11 • La7, ore 21.10
i FILM in TV
Los Angeles 2019. Rick Deckard viene incaricato di riprendere la sua vecchia attività, cacciatore di replicanti (robot uguali agli esseri umani ma con una forza superiore) per eliminarne 4, i Nexus 6, sfuggiti al controllo della casa produttrice. Con: Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Edward James Olmos, M. Emmet Walsh.
GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com CARTONI CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel H2O - CHANTE. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SAMANTHA CHI? Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LA SVEGAS. Quiz CSI: SCENA DEL CRIMINE.Tf CSI: NY. Telefilm THE SHIELD. Telefilm
KOJAK. Telefilm IL FUGGITIVO.Telefilm NASH BRIDGE.Telefilm CARABINIERI 5.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic IL TRIBUNALE DI FORUM SENTIERI. Soap DA QUI ALL'ETERNITA'. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap RENEGADE. Telefilm THE TRANSPORTER. Film LARRY FLINT - OLTRE LO SCANDALO. Film 02.15 ADUA E LE COMPAGNE.Film
38
Agricoltura
Venerdì 4 Giugno 2010
Imprese agricole verso la modernizzazione
Un progetto di Confagricoltura propone un piano agroindustriale, che si prefigge di aggregare 350mila ettari di superficie agricola
S
ono numerose le assemblee delle Unioni agricoltori territoriali dedicate al progetto politico economico di Confagricoltura per la competitività e per la modernizzazione delle imprese agricole italiane e per la radicale ristrutturazione del settore primario, a cui è intervenuto, il presidente nazionale Federico Vecchioni. «Il progetto» ha ricordato Vecchioni «si propone come iniziativa innovativa, volutamente disegnata senza pesanti sovrastrutture, grazie ad un’alleanza che coinvolge industria, distribuzione e credito, ed aperta a tutti gli agricoltori». «Il nostro è un innovativo, ambizioso ma concreto piano agroindustriale» ha aggiunto il presidente di Confagricoltura «che si prefigge, entro il biennio prossimo, di aggregare 350 mila ettari di superficie agricola per un fatturato di 500 milioni di euro e di garan-
Federico Vecchioni
tire alle imprese una riduzione dei costi del 20%». In estrema sintesi il progetto confederale punta al superamento della frammentazione della rete distributiva, costituendo una socie-
tà commerciale nazionale per abbattere i costi strutturali e migliorare l’efficienza gestionale. Vuole rafforzare e sviluppare i meccanismi dell’economia contrattuale (accordi, intese di filiera, ecc)
incentivando, a livello nazionale e comunitario, sistemi di garanzia delle parti contraenti da eventuali comportamenti opportunistici. Prevede quindi di aggiornare la legislazione in materia di consolidamento e sviluppo dell’impresa agricola. «Sollecitiamo tra l’altro le Regioni» ha detto ancora Vecchioni «a superare le inefficienze che stanno mettendo a rischio oltre un miliardo di euro destinato ai programmi di sviluppo rurale; in Toscana, ad esempio, le aziende agricole rischiano di perdere complessivamente oltre 27 milioni di euro. Ma ci sono Regioni che hanno fatto peggio. Si tratta di somme che non devono assolutamente tornare a Bruxelles, ma che devono essere investite per la crescita del settore. A tale proposito il 9 giugno si svolgerà – nella sede di Confagricoltura a Roma – un confronto con gli assessori regionali all’Agricoltura».
Ogm inevitabili secondo Veronesi Produzione di uova una legge positiva
Le dichiarazioni del professor Umberto Veronesi, che alla consegna dell’Assobiotec Award per il suo impegno per l’innovazione e la ricerca scientifica, si è detto convinto che «inevitabilmente si arriverà a coltivare Ogm anche in Italia, perché non c’è alcun motivo per temerli» confortano le recenti aperture del ministro delle Politiche Agricole, Giancarlo Galan, e di quello della Salute, Ferruccio Fazio, verso una ricerca seria e laica, tesa ad approfondire le conoscenze sulle biotecnologie e le loro applicazioni in campo agricolo».
Umberto Veronesi
Questo il commento di Confagricoltura alle parole del celebre clinico. «Il fatto che il professor Veronesi abbia ricordato come le variazioni genetiche accadano da millenni e che il
mandarino è un Ogm, come lo è il mulo sgombra il campo da fantasmi troppo spesso evocati su basi unicamente ideologiche e senza alcuna visione storico-scientifica».
Novità positive in vista per il settore della produzione di uova. Confagricoltura sottolinea come la norma contenuta nella “legge comunitaria 2009” all’art. 12, prevedendo l’abrogazione della legge 3 maggio 1971, n. 419 (che imponeva una “tassa” ai centri imballo uova), avrà effetti positivi per il settore avicolo sia sul piano dei costi che della semplificazione. «Da anni insistevamo» commenta Confagricoltura «per eliminare una vecchia ed inutile tassa, retaggio di una legge varata ben 39 anni fa,
MERCATI - SETTIMANA DAL 21/05/2010 AL 27/05/2010 PRODOTTO
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
FRUMENTO tenero buono mercantile
Tonn.
Chiuso per festività
156,0-157,00
130,0-132,0
144,0-147,0
GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
“
160,00161,00
155,00157,00
161,00162,00
Tonn.
“
n.q.
355,0-360,0
--
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
Tonn.
“
n.q. n.q.
n.q. n.q.
146,0-148,0 149,0-151,0
CRUSCA Alla rinfusa
Tonn.
“
102,00103,00
98,00-100,00
102,00103,00
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
“
n.q. n.q.
90,0-100,0 n.q.
----
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
“
n.q.
n.q.
----
SUINI Lattonzoli locali
15kg
“
3,600
3,620
3,670
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
SUINI Lattonzoli locali
40 kg
“
2,080
2,045
2,190
Suini da macello
156 kg
“
1,130
1,095
1,135
Suini da macello
176 kg
“
1,130
1,145
1,135
SEMI di SOIA Nazionale
Suini da macello
“ “
2,650 2,435
2,610 2,380
2,700 2,505
PRODOTTO
"
1,120
1,145
1,105
Piereugenio Marchesini ancora presidente Agriturist L’assemblea regionale di Agriturist Lombardia ha riconfermato alla carica di presidente Piereugenio Marchesini, che in questi anni ha fatto crescere sempre di più sul territorio lombardo l’Agriturist, la prima associazione agrituristica nata sul territorio italiano. «In un contesto agricolo che sta cambiando, l’imprenditore agricolo è incentivato a diversificare la propria attività verso la produzione di beni e servizi non tradizionalmente agricoli, ma che con l’agricoltura condividono il contesto della ruralità che assume una funzione primaria nel riequilibrio territoriale e nel presidio, tutela e valorizzazione delle risorse ambientali. La multifunzionalità dell’agricoltura rappresenta un’opportunità economica molto importante per i conduttori d’azienda e per l’intera famiglia agricola. L’agriturismo rappresenta un valido esempio di multifunzionalità dell’agricoltura». Così ha esordito il Presidente, alla presenza di un nutrito numero di associati e del direttore nazionale di Agriturist, Giorgio lo Surdo, stimolando sempre più le imprese a migliorare la qualità dei servizi rurali offerti e ad interagire sempre più con la collettività. I progetti che Agriturist porta avanti, sia a livello regionale che locale, sono molti e soprattutto spazia-
Piereugenio Marchesini
no dalla didattica alla formazione, dalla promozione al rapporto con il territorio: insomma, a casa dell’agricoltore c’è proprio spazio per tutti. Da stime regionali le aziende agrituristiche sono passate da circa 300 del 1995 a 1247 dei giorni nostri: ciò a significare il grande interesse da parte della collettività e la capacità degli agricoltori di rinnovarsi e di adeguarsi al mondo che cambia. Agriturist Lombardia è a disposizione per fornire informazioni circa le normative, i servizi e le attività che vengono svolte dalle aziende lombarde (info presso la sede provinciale di Cremona - tel: 0372/4651).
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
vacche Frisone 1ª qualità peso vivo
Kg.
“
Montic.p.viv. 0,90-1,05
0,940-1,040
--
vacche Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
“
0,60-0,73
0,640-0,740
--
Manze scottone 24 mesi
Kg.
“
1,00-1,10
0,910-1,080
--
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona
kg
“
1,70-2,17
6,400-6,650
--
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg
“
4,50-4,85
4,350-4,750
--
BURRO pastorizzato
Kg.
“
3,30
2,400
--
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
Kg.
“
4,60-4,75
n.q.
--
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi
Kg.
“
4,80-5,05
n.q.
--
GRANA scelto stag. 9 mesi
Kg.
“
6,25-6,45
6,430-6,680
--
GRANA scelto stag. 12-15 mesi
Kg.
“
6,75-7,10
6,810-7,060
--
--
--
--
--
Latte
Otre 176 Kg.
che per “i centri imballo uova” prevedeva l’obbligo di iscrizione in un apposito elenco ministeriale per il rilascio di un’autorizzazione soggetta al pagamento, per ogni anno solare, di una tassa di concessione che era cresciuta di anno in anno. E’ un segnale che ci auguriamo si ripeta con maggiore frequenza ed intensità di voler percorrere la strada della semplificazione. Il miglioramento della competitività delle imprese agricole passa dalla sburocratizzazione e dalla semplificazione normativa».
elezioni
--
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
lo
SPORT
Venerdì 4 Giugno 2010
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Vanoli, il coach sarà un emergente
Per colpa dei nuovi regolamenti Aguiar rischia di essere ceduto. Alla fine Troy Bell dovrebbe restare
S
Basket serie A - Difficile che Triboldi affidi la squadra ad uno dei grendi nomi della panchina Sotto Canestro
di Giovanni Zagni
iena-Cantù e Caserta-Milano sono le semifinali dei playoff per la stagione in corso, per quel che riguarda il titolo di campione d’Italia. Sapremo tra una decina di giorni i nomi delle due finaliste, dando quasi per scontato che dovrebbero essere Siena e Caserta, salvo miracolosi colpi di coda di Cantù e Milano che non partono certo con i favori del pronostico. Intanto si susseguono, come del resto vuole la consuetudine, le indiscrezioni sul futuro di alcune panchine anche importanti e sui nomi di chi andrà ad occuparle. Si dice che Trinchieri possa sbarcare a Roma, così come Bechi, da Biella, possa traslocare per dove non si sa, anche se l’interessato smentisce contatti o solo pour parler. Tra le panchine più ambite, pare possa esserci quella di Cremona, cui molti sarebbero i pretendenti, visto che dalle nostre parti non si sgarra per precisione nei pagamenti e certezza dei medesimi,. Abbiamo già evidenziato in passato che la tranquillità della città di provincia, così come il forte attaccamento del pubblico, potrebbero indurre molti dei pretendenti ad alimentare possibilità. Ma soltanto nel prossimo week end la società darà qualche indicazione in merito e non solo per quel che riguarda il coach, ma anche per il direttore generale e forse per i primi inserimenti di giocatori.
I PLAYOFF (quarti) - Gara 1 Siena-Treviso 118-79 Cantù-Virtus Bologna 75-64 Caserta-Roma 70-65 Milano-Montegranaro 72-65 Gara 2 Siena-Treviso dts 99-88 Cantù-Virtus Bologna 74-68 Caserta-Roma 78-76 Milano-Montegranaro 67-65 Gara 3 Treviso-SIENA 66-69 Virtus Bologna-Cantù 89-78 Roma-CASERTA 74-83 Montegranaro-MILANO 75-81 Gara 4 Virtus Bologna-Cantù 95-79 Gara 5 CANTÙ-Virtus Bologna 75-65 Semifinali - Gara 1 Siena-Cantù 100-73 Caserta-Milano 80-90 La scorsa settimana nel nostro “libro dei sogni in bianco e azzurro” avevamo indicato le nostre preferenze per Rowland, Bell, Cusin, Milic, Formenti ed Aguiar, ma quello era soltanto... il libro dei sogni. Tornando alla realtà ed ai regolamenti, si vuole che in serie A, il prossimo anno, si possano schierare soltanto due stranieri e due “comunitari”. Poiché i due comunitari dovrebbero restare Rowland e Milic, almeno si spera, ecco quel che pare inevitabile cioè la non riconferma per Aguiar. E personalmente sia-
Pugilato, Udrea attore in un film
Esperienza interessante per il supermassimo dell’Abc Florian Udrea (nella foto), rumeno ormai da tre anni residente in Italia. Il ventenne atleta “cremonese” è stato scelto per interpretare la parte di un pugile russo in un film imperniato sulla boxe clandestina il cui interprete principale sarà l’ex campione del mondo dei massimi, nonché argento olimpico a Pechino, Clemente Russo. Florian dovrà sostenere la parte di un avversario russo del campione. Le riprese inizieranno il 21 giugno a Napoli (per questo Florin ha rinunciato a partecipare al Torneo “Il Guanto d'oro”) in programma nello stesso periodo a Gallipoli) e proseguiranno poi ad Istanbul e in Russia. «Sarà un’esperienza interessante – ha commentato Florian – anche se dovrò sacrificare qualche settimana di allenamenti, ma avrò anche la possibilità, spero, di fare qualche allenamento con Russo, il che non è poco per un giovane come me».
Lardo potrebbe essere l’uomo giusto
Formenti sarà sicuramente confermato dalla Vanoli nella prossima stagione
mo molto dispiaciuti. Invero qualche rischio lo corre anche Bell, ma noi crediamo che il popolare Troy meriti la riconferma per attaccamento e serietà professionale. Scontato quindi che vedremo ancora Rowland e Formenti, Cusin e Milic, l’organico andrebbe integrato con un “centrone” statunitense (c’è chi sogna Ford) ed un play italiano di grande spessore. Per quel che riguarda la guida tecnica, noi non sempre abbiamo creduto e continuiamo a credere poco nei “nomi illustri”, ma punteremmo
(foto Castellani)
su qualche emergente, di buon senso e poche arie, ma tanta volontà e carattere, come del resto si addice ad una società di provincia, non senza mezzi, ma con la filosofia dell’agricoltore nostrano che non ha mai comprato i Bond Argentini o quelli di Calisto Tanzi, ma ha sempre tenuto in tasca un libretto di risparmio delle banche radicate sul territorio. Vuoi vedere che anche Triboldi ed i suoi soci, dopo aver liquidato la questione JuVi-Bonetti, saranno sintonizzati sulle nostre frequenze?
Nel basket italiano impazza il toto allenatore e anche a Cremona c’è grande attesa per la scelta della Vanoli. Negli ultimi tempi sono circolati parecchi nomi, senza tuttavia riuscire a trovare una pista più “calda” delle altre. Ma sembra chiaro che Triboldi voglia affidarsi ad un coach giovane ed emergente, altrimenti non si spiegherebbe il divorzio da Caja. Quindi è difficile che possa arrivare Frates, tra l’altro corteggiato dalla Virtus Bologna, mentre proprio dai felsinei potrebbe giungere Lino Lardo, protagonista di una buona stagione malgrado la scarsa considerazione mostrata da Sabatini. Lardo, seppur relativamente giovane (51 anni), ha alle spalle esperienze importanti a Milano e appunto a Bologna e potrebbe rappresentare l’uomo giusto per lanciare la Vanoli nei quartieri nobili della classifica. E poi è meglio puntare su un allenatore reduce, tutto sommato, da una stagione positiva (la Virtus ha raggiunto i playoff ed è stata finalista di Coppa Italia), piuttosto che Bechi (deludente con Biella) o Cavina, che ha fallito a Udine il rilancio della Snaidero. In caso Lardo fosse confermato a Bologna (difficile però che accada), c’è la pista che porta a Ramagli, autore di un buon lavoro a Reggio Emilia e senza i tanti infortuni, avrebbe potuto puntare alla finale dei playoff. Ma il sogno potrebbe davvero essere Lardo in panchina e Flavio Portaluppi dietro la scrivania. Insomma, il presidente vuole fare le cose in grande e non è detta che non ci riesca. Fa
Diemme, primo ko stagionale L’altro basket - Sconfitta in gara 2 a Bernareggio, si gioca la serie C domenica alla Spettacolo
Poteva andar meglio! Dopo una lunghissima serie di vittorie, si sono improvvisamente fermate sia la Diemme Trade in C regionale, quanto la Happy Sansebasket in D. Per entrambe, l’ultimo appello suonerà nel weekend. La Diemme, dopo aver strapazzato Bernareggio alla Palestra Spettacolo facendo il bello e cattivo tempo per 40’ e vincendo alla fine con la bellezza di 24 punti di vantaggio, ma accontentandosi di giocare al proprio livello solo nei secondio venti minuti, ha combinato il patatrac in gara 2, proprio mentre si apprestava a festeggiare la promozione. Partenza, come al solito senza molto impegno e coerenza, tanto che Bernareggio vola sul 24-8. Recuperare non è stato facile davanti ad un pubblico esaltato dalla prestazione dei suoi e che già a Cremona aveva fatto sentire la sua calda presenza. Alla fine, quando già si sperava di aver recuperato (-1 a 13” dalla fine) l’ultimo colpo d’ala dei locali ha causato la prima sconfitta della squadra di Eliantonio e la neces-
sità di disputare, domenica alle 18 alla Spettacolo, la partita decisiva. Dubbi sulle possibilità di vittoria non dovrebbero essere affiorati. Basterà un approccio migliore e una buona preparazione mentale per affondare una squadra che, sulla carta e anche sul campo, appare nettamente inferiore a quella del presiente Maccagni. Disco rosso, parziale, anche per la Happy Sansebasket, che contro Pavia ha trovato un ostacolo insormontabile, subendo sia in casa che fuori. Ha pesato la mancanza di Carlo Bodini, ma non crediamo che anche con lui in campo sarebbero cambiate di molto le cose. Happy forse un po’ stanca e anche fuori fase, ma dovrà riprendersi in fretta perché il regolamento le offre ancora una possibilità, cioè il torneo a quattro di Cornaredo, dove in semifinale affronterà la perdente dello scontro tra Casorate ed Arcore e dove, vincendo potrà ancora ottenere l’agognata promozione. Cesare Castellani
Drovandi della Diemme Trade a canestro
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Sport
Venerdì 4 Giugno 2010
Bissolati, ora serve un’impresa
Pallanuoto - Dopo il ko casalingo, per tentare di restare in serie B la squadra di Stagno deve vincere a Prato
Pomeriggio terribile quello di sabato per la Bissolati Reale Mutua, che dovrà tentare di ribaltare il risultato negativo della partita di andata, guadagnandosi così il diritto a disputare la “bella” in cui giocarsi il diritto a rimanere in serie B. Campo di gara la piscina di Prato, uno dei più difficili in assoluto. In Bissolati non si pensava certamente, sino a qualche settimana fa, quando la squadra giocava una discreta pallanuoto e sapeva tener testa alle squadre più forti, alla possibilità di finire nell’inferno dei playout. Le cose, invece, sono andate peggiorando di settimana in settimana fino alla pesante sconfitta di sabato scorso col Prato in
cui la formazione di Maurizio Stagno è apparsa ancor più stanca e svogliata, incapace di reagire alla supremazia dei toscani e senza mai trovare in se stessa la forza per reagire, anche se la formazione toscana non è apparsa granché. Ora bisogna andare a vincere in Toscana, sperare in un miracolo per poi farne un altro subito dopo, stavolta però nella piscina di via Riglio che pure non si è dimostrata tanto favorevole nelle ultime giornate. Maurizio Stagno, da coach esperto qual’è, sta cercando di togliere di dosso a tutta la squadra quel torpore che l’ha colpita e assopita nelle ultime giornate. C’è solo da sperare che sabato scorso si
sia toccato il fondo e che quindi si possa risalire: il Prato, in fondo, non è apparso quel mostro che si potrebbe paventare guardando solo al punteggio finale. Una Bissolati appena appena vicina al suo standard ne potrebbe fare un sol boccone, ma ora non resta che affidarsi alla vecchia guardia, ai veterani di tante battaglie e sperare che trovino ancora un briciolo d’orgoglio e soprattutto di condizione fisica. Certo, ci vuole un’impresa per ribaltare la situazione. Bisogna entrare in acqua convinti e sicuri, dimenticando totalmente gara 1. Deve provarci la “Bisso”. A tutti i costi! C.C.
Una stagione non facile, raddrizzata grazia anche a un super Le Noci (che se ne andrà). Mister Rastelli in bilico
Il Pergo centra la salvezza con il fiatone Calcio Prima Divisione - Ancora un pari in rimonta per condannare la Pro Patria. Diamo i voti ai protagonisti
A
di Stefano Mauri
lla fine dunque, il Pergo, grazie ad una migliore classifica, nonostante i due pareggi nei playout con la Pro Patria, continuerà a viaggiare in Prima Divisione: questa è la sola grande notizia che conta. Il resto, o meglio, il consuntivo in voti della strana, agrodolce stagione “cannibale” 20092010 lo trovate nei “volti” che seguono. Giuseppe Le Noci: 10 e lode. Il Pergocrema è stato soprattutto lui. Chapeau a “Sua immensità” Le Noci, il quale ha finito stremato l’annata agonistica ed è l’uomo mercato dell’imminente campagna cessioni-acquisti gialloblu. Salvo
sorprese dell’ultima ora, il grande Beppe passerà al Genoa per poi approdare in prestito ad una compagine di serie B. Stefano Bergamelli: 8,5. E’ il presidente artefice, prima della meravigliosa promozione in Prima e quest’anno tra gli ispiratori della storica seconda salvezza consecutiva. Adesso bisogna soltanto capire come (e se) proseguirà la sua avventura sportiva in terra cremasca. Gianlauro Bellani: 7,5. Il vicepresidente è destinato (ma è meglio aspettare le dichiarazioni ufficiali del “Berga”, ndr) a diventare uomo di riferimento e raccordo tra patron e squadra. Con lui collaborerà attivamente il team manager Claudio Finetti. Alessio Delpiano: 7. Il direttore tecnico, allenatore in seconda e consulente (di mercato) del presidente. Alessio è un generoso tuttofare, ma la sua iperattività (opera positiva assai) giova più al club che al diretto interessato. Applausi al bravissimo factotum. Claudio Rastelli: 7. Il debuttante (in Prima) trainer laziale e toscano d’adozione, con pathos intenso alla fine è riuscito a centrare (missione ardua ma, “girone alla mano”, non impossibile) l’obiettivo minimo stagionale, passando per la lotteria dei playout. Rastelli gradirebbe restare a Crema e le possibilità che rimanga, tutto sommato, ci sono. Soltanto bisogna prima interpretare quelli che potrebbero essere gli scenari futuri del sodalizio cremasco di viale De Gasperi. E occhio alle nomination Oscar Magoni, Gaudenzi e Lorenzo Ciulli, senza perdere di vista eventuali, ulteriori outsider. Ferrari: 6.5. Più che sufficiente l’apporto dell’attaccante arrivato lo scorso mese di febbraio dall’AlbinoLeffe.
Nuoto - Le gare prendono il via sabato alle 9
Ben 46 società impegnate nel 10° Trofeo Stradivari Prende il via sabato 5 giugno il 10° Trofeo Stradivari, manifestazione internazionale di nuoto organizzato dall’Asd Stradivari Nuoto in collaborazione con il Centro Sportivo Stradivari e Us Acli. L’evento si tiene presso il centro sportivo Stradivari di via Milano a Cremona, patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Cremona e dalla Regione Lombardia. Questa manifestazione natatoria, la più importante di Cremona, ha già stabilito un record ancora prima di iniziare: sono ben 46 le società partecipanti con oltre 1000 atleti. La manifestazione è riservata alle categorie Esordienti B, Esordienti A, Ragazzi, Juniores, Cadetti e Senior. A queste si aggiungono le gare per i diversamente abili. Le competizioni si svolgono nella vasca di 50 metri del centro sportivo dalle 9 del mattino di sabato e nella giornata di domenica 6 giugno. Molto ricco il montepremi, sia per gli atleti che per gli allenatori e le società. Anche quest’anno verrà riproposta la gara “australiana”, che ha destato grande entusiasmo. Soddisfatto il presidente dell’Asd Stradivari Nuoto, Gianfranco Rossi: «Questo prestigioso risultato è il frutto del grande lavoro svolto da tutto il consiglio e dalla squadra nuoto che con grande impegno e serietà si sono impegnati in questo sport di grande sacrificio. Un ringraziamento particolare va ai genitori. che anche quest’anno si sono impegnati a raccogliere fondi per questa manifestazione. Spero che questa decima edizione sia all’altezza delle precedenti, le premesse ci sono tutte».
Eccellenza
Crema 1908 senza follie
Il gol decisivo di Galli e a lato la gioia di Bergamelli
Colombi: 6,5. Il baby portierino bergamasco (con tutto il rispetto per il subentrato Rossi Chauvenet - voto 5,5), alla lunga avrebbe meritato di giocare sempre titolare. Ha in numeri per sfondare l’estremo difensore in procinto di tornare all’Atalanta (cioè alla casa madre)… per giocare titolare in serie B? Ghidotti: 7. E’ uno dei migliori laterali bassi destri del gruppo A di Prima Divisione, suo malgrado schierato, per ragioni d’ufficio, sovente a centrocampo. Nel nuovo ruolo si è disimpegnato dignitosamente, ma nella doppia sfida con la Pro Patria è andato in tilt. Gherardi: 7. Jolly offensivo calcisti-
(per gentile concessione dell’Us Pergocrema)
camente formatosi alla Fiorentina, come mai è uscito dal cilindro solo ad aprile? E maggiore attenzione la meritava il dinamico Galli (7). Cazzola: 6,5. Bene il centrocampista mastino. Zaninelli: 6,5. Esperto centrale difensivo, bene come il laterale sinistro Federici. Sufficienza piena per i vari e sfortunati (causa acciacchi) Tarallo e Marconi. E un 6 pieno se l’è guadagnato anche Florean, misteriosamente sparito nell’ultima parte del campionato. E gli altri componenti della rosa? Non pervenuti. Ed è meglio così
Dunque l’Ac Crema 1908 riparte, e giustamente dai riconfermatissimi Aronne Verdelli (direttore sportivo) e Marco Lucchi Tuelli (allenatore). I due avranno il delicato compito di pilotare la squadra nerobianca nella nuova avventura in Eccellenza. Verdelli in particolare avrà il compito di allestire la rosa. Il giovane diesse lavorerà in piena sintonia con il presidente Francesco Barbaglio. Al patron spetta, invece, stabilire il budget da mettere a disposizione per disegnare il futuro: se arriveranno nuovi soci o sponsor, la somma da mettere sul piatto consentirà di agire sul mercato in un certo modo. In caso contrario, nessun problema: Barbaglio metterà mano al portafoglio da solo, naturalmente evitando inutili e pericolose follie, per garantire un torneo dignitoso. Sulla carta il campionato d’Eccellenza è dispendioso sotto tutti i punti di vista, ma il Crema non deve fare follie. Sin da ora l’obiettivo è innanzitutto quello di iscriversi (in tal senso non ci saranno problemi), poi bisognerà soltanto pensare alla salvezza. Lassù dove osano gli squadroni dei dilettanti solo per denominazione (quanta ipocrisia!), la truppa cremina c’è. S.M.
La barca di Raineri torna a volare Canottaggio - Il campione olimpico e argento a Pechino è giunto secondo a Bled in Coppa
E’ iniziata nel migliore dei modi la stagione per i remi e le pagaie cremonesi d’alto livello, soprattutto per coloro che difendono i colori azzurri. Ha cominciato Simone Raineri (primo da destra nella foto), da dieci anni ormai capovoga della barca che all’Italia ha portato i maggiori successi internazionali negli ultimi dieci anni. Con un oro e un argento olimpici al collo, Raineri ha iniziato l’ennesima stagione agonistica con la voglia e l’entusiasmo di sempre, affrontando a Bled, in Coppa del Mondo, i più forti equipaggi del momento. Con lui, sul quadruplo, i compagni di sempre: vale a dire Stefanini, Sartori e Venier. I quattro hanno ottenuto la medaglia d’argento in una gara fenomenale che li ha visti protagonisti fin dalle prime
battute con le due formazioni più forti al mondo: l’equipaggio croato, detentore del titolo mondiale Under 23 e quello polacco vincitore a Pechino e campione del mondo in carica. E’ stata una gara epica quella della finale, che ha visto prevalere d’un soffio il
giovane e già in forma equipaggio croato, mentre i polacchi hanno accusato un leggero ritardo nel finale, finendo terzi dopo due anni di assoluto dominio nel mondo. Da qui a fine stagione c’è da aspettarsi una lunga serie di scontri a livello altissimo tra que-
ste tre imbarcazioni. A Bled erano in gara, naturalmente anch’essi in azzurro, il campione di Pechino, Daniele Signore su un equipaggio adaptive tutto nuovo, ed Efrem Morelli che, passato la scorsa stagione dal nuoto al canottaggio, sta imparando in fretta la nuova specialità. Entrambi sono approdati al secondo turno fallendo di poco l’ingresso in finale. • CANOA Infine, le pagaie. Franco Benedini, dopo qualche vicissitudine di ordine fisico, ha centrato il primo obiettivo stagionale: cioè la partecipazione alle gare di Coppa del Mondo di Duisburg che si disputano nel week end. Sarà in gara in K2 sulla doppia distanza dei 500 e 1000 metri. Farà coppia con Luca Piemonte. C.C.
Sport
Venerdì 28 Maggio 2010
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Sfida in famiglia, vincono gli Old Rugby - La stagione agonistica è agli sgoccioli: domenica i più piccoli a Bernareggio
Anche la Under 14 del Rugby Crema ha concluso la propria stagione senza però giocare: infatti, sabato scorso non si è disputato il raggruppamento a Bondanello. Rimangono così in attività solamente i più piccoli (Under 8, Under 10 e Under 12) ed i più grandi (gli Old). I primi sono impegnati domenica 6 giugno nel “Trofeo dei Pirati” sul campo di Bernareggio, dove concluderanno una stagione ampiamente positiva.
Gli altri saranno impegnati il 19 giugno ad Alicante insieme alla squadra old bresciana “La Poderosa” ed il 2 luglio a Pordenone. Intanto, domenica scorsa si è disputata la consueta partita OldYoung: sul campo si sono affrontate una mista di giocatori appartenenti alle selezioni Under 14, 16 e 18 contro la rappresentativa over 35: per la cronaca hanno vinto i più esperti col punteggio di 15 a 5. Le mete sono
state segnate per gli Old da Riboli e Giovannini (2), mentre per gli Young da Foletti. Il tutto si e concluso con un terzo tempo a base di griglia e birra che ha visto coinvolti tutti: dai giocatori più giovani a quelli più anziani dagli amici simpatizzanti ai parenti vari seduti uno di fianco all’altro alla stessa tavolata perché il rugby è una pratica che è anche un modo di vedere il mondo: è lealtà e durezza, il contrario dell’ipocrisia.
Foto di famiglia del Rugby Crema al termine del match tra Old e Young
Reima, si decide lunedì
In campo femminile il Crema Volley ha ricevuto un riconoscimento a livello giovanile
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Volley A2 - Non tutto è perduto, ma la situazione resta comunque difficile
n barlume di speranza per i tifosi della Reima Crema. Dopo l’annuncio di una possibile cessione della serie A2, il presidente Percivaldi ha preferito pensarci ancora un po’: «Abbiamo preso atto della fiducia ricevuta, negli ultimi giorni, da alcuni sponsor che hanno ribadito di voler proseguire nel rapporto che li lega alla Reima e di questo ne sono molto grato. Purtroppo però alcune importanti aziende non hanno potuto rinnovare - o hanno scelto di non proseguire - il rapporto di partnership con la Reima: questo ha determinato un notevole ridimensionamento del budget disponibile per la prossima stagione, differentemente da quanto preventivato. Poiché è nostra usanza evitare di prendere decisioni affrettate ed azzardate, poiché è nostra intenzione fare tutto il possibile per disputare la serie A, riteniamo doveroso sondare sino in fondo le ultime strade praticabili, in attesa di sviluppi confortanti. Ovvio che i tempi siano molto stretti. Se nei prossimi giorni arriveranno le tanto attese “buone nuove”, la Reima Crema sarà ancora sul campo a lottare per vincere, come da anni fa con onestà e sacrificio».
La Reima durante la stagione (per gentil concessione della Reima-fotografo Umberto Dossena)
Insomma, un clamoroso dietrofront è ancora possibile, ma in caso di iscrizione, sarà difficile vedere una Reima ancora ai vertici del girone. La decisione definitiva è comunque attesa per lunedì. • CREMA VOLLEY Non finiscono qui i successi della stagione in casa violarosa: oltre alla promozione in
Tiro con l’arco - Cremaschi
Ottime prove in terra orobica
Ottima prestazione degli arcieri cremaschi del CremArchery Team nella 22ª della Coppa Prealpi Orobiche, gara di tiro di campagna 12+12 organizzata dagli Arcieri di Malpaga Bartolomeo Colleoni. La manifestazione, valevole per la qualificazione ai prossimi campionati italiani, ha richiamato un forte numero di partecipanti, che si sono dati battaglia nella splendida cornice del parco “Il Roccolone” aiutati anche da una bellissima giornata di sole. I risultati Nella divisione compound seniores maschile ottima prova per Christian Guerci, che ha vinto finale con lo score di 387 punti. Di assoluto rilievo la gara di Gianmario Vezzani che, al rientro nelle competizioni dopo un infortunio, ha terminato la prova al secondo posto con 379 punti. Terzo Antonio Zaniboni, con 378 punti. Nella divisione master, dopo un testa a testa fino all’ultima freccia Mario Tosoni è arrivato terzo con 356 punti, mentre Giancarlo Cividati è giunto al sesto posto. Nella divisione arco nudo seniores, Tarcisio Bressanelli ha migliorato il proprio record personale, concludendo all’undicesimo posto con 247 punti. Il prossimo appuntamento è tra quindici giorni per la tradizionale gara di tiro di campagna 12+12 sulle colline di Savignano sul Panaro nel Modenese giunta ormai all’ottava edizione.
serie A2 e alla Coppa Italia di categoria è arrivato un riconoscimento per il settore giovanile, che premia la società cremasca con il titolo di scuola del volley, unica riconosciuta nella provincia e tra le prime 10 in regione. Quest’ultima conquista sta a sottolineare la grande professionalità e competenza di tutti gli alle-
natori, della società e dei dirigenti che quest’anno con il loro impegno e la loro passione hanno dato la possibilità a tutte le atlete di raggiungere obbiettivi importanti. «Per questo motivo - fa sapere la società - i migliori istruttori del Crema Volley saranno lieti di accogliere nelle prossime settimane tutte le ragazze che desiderano crescere ed entrare a far parte di questa grande famiglia. A partire da lunedì 7 fino a venerdì 11 giugno, presso la palestra di via Toffetti a Ombriano, dalle ore 16.30 alle 18 tutte le nate dal 1997 al 2000 potranno allenarsi e farsi conoscere. La settimana dal 14 al 18 giugno, sempre presso la palestra di via Toffetti saranno attese invece tutte le nate dal 1993 al 1996 dalle ore 18 alle 20. Ricordiamo che per partecipare all’iniziativa sarà necessario l’autorizzazione della società di appartenenza. Una grande opportunità questa per poter imparare e crescere con allenatori competenti e professionali, sostenuti da una società forte, seria e vincente. La nuova avventura in serie A è un grande stimolo per incrementare il movimento giovanile la società è dunque alla ricerca di nuovi talenti e nuove promesse».
Calcio a 5 - Grande impresa
Il Vedeoton centra sul campo di Arcene la promozione in C2
Videoton, che impresa! Vincere per il secondo anno consecutivo i playoff di D era davvero difficile, eppure i ragazzi del Videoton con tanta umiltà, sacrificio ed impegno ce l’hanno fatta! Cari giocatori, dirigenti, tifosi, siamo orgogliosi di tutti voi! Ad Arcene, per la gara decisiva, erano tanti i tifosi cremaschi presenti, almeno una settantina, con striscioni e tanta passione. Nel momento di difficoltà, sotto 3-0, sono stati il vero uomo in più della squadra e hanno propiziato la rimonta. La gara. Il Videoton parte bene, sembra in grado di reggere l’urto dei bergamaschi della Cornatese ed anzi si propone in una serie di ripartenze sfiorando il gol in più occasioni. Tuttavia i locali pian piano prendono coraggio e spingono sull’acceleratore fino ad infilare per ben tre volte consecutive nel giro di pochi minuti l’incolpevole Mondora. Negli spogliatoi mister Valente carica i suoi, la squadra si guarda in faccia e quando entra nella ripresa si capisce subito che qualcosa è cambiato. Dopo appena cinque minuti i rossoblu accorciano le distanze. Bella discesa in fascia del capitano Giulivi che mette in mezzo per l'accorrente Serina che di tacco segna una bellissima rete: 3-1. Ma non finisce qui. I capovolgimenti di fronte sono continui, i bergamaschi non riescono più a segnare, ma i cremaschi sì. Questa volta è Giulivi che accorcia le distanze. Mancano 10 minuti alla fine, il pathos è ai massimi livelli e ancora su una ripartenza è Meschini a centrare la terza rete. Al fischio finale grande festa per la promozione in C2.
Ora Basso è tornato a volare alto Ciclismo - Dopo anni difficili il varesino è tornato grande ed ha bissoto la vittoria del Giro d’Italia del 2006
Nell’Arena di Verona si è cantato l’inno di Mameli per un ragazzo d’Italia che ha chiuso in modo sublime il suo Giro d’Italia e ha vinto l’edizione più bella e più dura degli ultimi anni. Finalmente Ivan Basso può mettersi il cuore in pace: la vittoria è un apostrofo rosa tra tante parole importanti, soprattutto in questo momento. Anche tra quelle che non hanno bisogno di apostrofo. Parole come riscatto e perdono. Basso era già campione, una vita fa. Ma si era buttato via con una colossale stupidaggine, seguita da un anno di stupidaggini. La frequentazione del famoso medico dopatore, quindi la sequela di bugie. Quel campione, quella vita, tutto era finito nella vergogna di una confessione finale, quando il peso dei sospetti e del rimorso, più del rimorso che dei sospetti, si era fatto insopportabile. Quattro anni dopo, Ivan Basso è di nuovo campione. Chiude il Giro alla grande e chiude il cerchio. Con la forza dell’umiltà, del pentimento, dell’espiazione, senza chiedere sconti a nessuno e senza avviare vittimismi inutili, ritrova tutto quello che aveva sprecato: il trionfo dentro le pietre dell’Arena, la passione dei tifosi, il perdono nazionale. Mentre il campione festeggiava sul podio con Arroyo e con Nibali, è naturale chiedersi che Giro abbia vinto Ivan Basso. Possiamo dirlo senza tante discussioni: è stato il Giro più bello e combattuto degli ultimi dieci anni, con agguati e imboscate come quella
Il capolavoro di Ivan Basso al Giro d’Italia 2010: il trionfo sullo Zoncolan
dell’Aquila a sparigliare le carte, ma con le montagne del mito: Mortirolo (Cima Pantani), Gavia (Cima Coppi) e Zoncolan finalmente rimesse al loro posto, così da rendere possibile al campione vero una favolosa rimonta a colpi di imprese. Chiuso il romanzo, se ne apre un altro. Ivan Basso è fatto così: tutto famiglia e ciclismo. Aumentano le maglie rosa, aumenta la famiglia. «Micaela è
incinta, aspettiamo il terzo pargoletto, la famiglia si allarga e io sono felice come non mai. Era un anno e mezzo che lo cercavamo, la notizia me l’ha data alla vigilia dello Zoncolan. Il giorno dopo mi sono scatenato. Io amo e adoro il mio mestiere, pormi obiettivi e traguardi. Ora prenderò in mano la guida del Tour. Quello è il mio prossimo obiettivo. Al momento non so nulla, non conosco una sola tappa. So solo che parte da
Rotterdam, in Olanda, come il Giro, il 3 luglio prossimo». CURIOSITA’ & STATISTICHE Cinquant’anni, mezzo secolo, un’ eternità che rischia di cancellare tutto. Ma non il ricordo del “campionissimo” Fausto Coppi nel cuore di tutti gli italiani e non solo degli appassionati di ciclismo. Lo si è capito in occasione del cinquantesimo anniversario della morte, il 2 gennaio 1960. Ma chi ha vinto più di tutti nella storia del Giro? E’ presto detto: Eddy Merchx, il “cannibale” belga ha indossato 77 volte la maglia rosa, un bottino irraggiungibile e conserva anche il record di 5 successi a pari merito con Alfredo Binda e Fausto Coppi. L’australiano Richie Porte è maglia bianca dei giovani, tornata da sole tre stagioni. E’ stata, invece, sostituita con un nuovo colore, il rosso, la maglia della classifica, vinta dal campione del mondo Cadel Evans. Australia record con tre della quattro maglie in palio, perché Matthew Lloyd ha indossato la maglia verde dei Gran Premi della montagna. Per chi ama le statistiche, tra i vincitori della maglia ciclamino figura il velocista di Vailate, Adriano Baffi (1993). Il record di vittorie di tappa (con 42 centri) è di Mario Cipollini, che precede Alfredo Binda (41), Learco Guerra (31), Costante Girardengo (30), Eddy Merckx, Giuseppe Saronni e Francesco Moser (24), Ivan Quaranta (6), Adriano Baffi (5) e Pierino Baffi (4). Fortunato Chiodo
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Venerdì 4 Giugno 2010
bocce - I bergamaschi Erba e Casirati (categoria C/D) si aggiudicano la targa “Adriano Livraghi” Week end boccistico
Venerdì finali al Flora sabato a Vaiano Cremasco Fari puntati sulle corsie della canottieri Flora dove venerdì 4, dopo due settimane di gara, ci sarà l’epilogo del 7° Gran Premio Armonia & Blues Cafe, gara regionale organizzata dalla bocciofila rivierasca. Le finali inizieranno alle ore 18.30 e si giocherà sulle corsie del comunale, canottieri Baldesio e Flora dove
si concluderà la manifestazione sotto la direzione di Gabriele Ceriati. In caso di maltempo finali presso il bocciodromo comunale di Cremona. Sabato 5 il calendario cremasco propone a Vaiano Cremasco la finale della gara provinciale a coppie (con due finali) organizzata dalla bocciofila Andrea Doria.
Memorial Milanesi
Alle Querce si disputa l’ottagonale giovanile
I cremaschi Vanelli e Giapponesi trionfano nel trofeo “Marchesini”
S
di Massimo Malfatto
empre molto intensa l’attività boccistica cremasca; campo centrale dell’ultimo weekend sono state le corsie della bocciofila Santamaria dove si è conclusa la gara regionale a coppie con due finali separate. Nel trofeo “Agostino Marchesini” riservato alla categoria A/B splendida performance di Roberto Vanelli ed Ernesto Giapponesi. I portacolori della MCL Offanenghese eliminavano nei quarti di finale Lupi TiminiGeroldi (12-5) ed in semifinale i lodigiani Benzoni-Gaudenzi per 12-6. Nella parte bassa del tabellone in evidenza Massimo Piloni e Pasquale Melzi che nei quarti superavano i sergnanesi Scarpelli-Raimondi (12-7) ed in semifinale si sbarazzavano dei bresciani Del Barba e Selogni per 12-3. Finale tutta di marca “offanenghese”e netto successo di Vanelli-Giapponesi sui pur bravi compagni di società Piloni-Melzi per 12-2.
I bergamaschi Erba e Casirati vincitori Nel trofeo "Livraghi Adriano"
Marco Luccini e Filippo Celardo
Dopo lo splendido successo della prima edizione dello scorso anno torna, ancora più avvincente, il memorial Camillo Milanesi; raddoppiano le formazioni giovanili partecipanti (da quattro ad otto!), aumentano gli sforzi organizzativi di Giancarlo Soldi e C. ed ovviamente anche lo spettacolo. A questo ottagonale sono iscritti i comitati di Cremona, Crema, Bergamo, Brescia, Como, Lodi, Mantova e Reggio Emilia. Previsto un girone all’italiana con eliminazione diretta, dove ogni formazione potrà
schierare un allievo e un ragazzo (o un esordiente!). Lo scorso anno vinse Cremona, ma quest’anno sarà dura ripetersi per la presenza di parecchie formazioni agguerrite. I grigiorossi saranno in campo con Filippo Celardo e Marco Luccini, mentre Crema schiererà l’allievo Andrea Zagheno ed il giovane Nicolas Testa. L’intera manifestazione, in programma sabato 5 con inizio alle ore 15 sotto la direzione di Gabriele Ceriati, si svolgerà presso il centro sportivo Le Querce di Pieve d’Olmi.
Italiani Seniores
Sette nostre formazioni impegnate a Roma Sabato 5 e domenica 6 il comitato di Roma organizza la seconda ed ultima fase degli “Italiani” seniores riservata alla categoria A1 e C/D. Cremona sarà presente con gli individualisti Stringhini dell’Astra e Maffioli del CASC e con le
coppie Dilda-Santini della bocciofila Fadigati e Ghisolfi-Monfredini del Ferroviario. Tre le formazioni cremasche presenti nella Capitale: gli individualisti Paolo Gatti e Cesare Geroldi e la coppia SangiovanniSangiovanni.
Vanelli e Giapponesi, primi classificati nella Categoria A/B
Nella coppa “Livraghi Adriano” riservato alla cat.C/D hanno vissuto una serata da incorniciare i bergamaschi Alessandro Casirati e Guido Erba. I trevigliesi della “Scotti Pietro” si sbarazzavano nei quarti dei pizzighettonesi FiliniCapelli (12-1) ed in semifinale s’imponevano su Perolini-Coti Zelati per 12-7. In finale approdavano anche Giuseppe Abba e Giuseppe Ferla. I portacolori della “S.Lorenzo” superavano nei quarti di finale i pianenghesi Bianchessi-Pavesi (12-7) ed in semifinale avevano la meglio nettamente sui sergnanesi Comandulli-Ghisetti per 12-4. Finale ricca di emozioni e molto equilibrata, giocata punto a punto: vittoria sul filo di lana da Castrati-Erba sui sorprendenti Abba-Ferla per 12-11. Ha diretto la gara Franco Stabilini coadiuvato dagli arbitri di finale Mauro Barbieri e Gianfranco Capetti, perfetta l’organizzazione della bocciofila di via Bergamo.
A Benzoni e Gaudenzi la 17ª targa Astra e 4º WalCor Ci hanno preso gusto Gaetano Benzoni e Jacopo Gaudenzi che hanno trovato terreno fertile dalle nostre parti: dopo il successo di quindi giorni fa a Castelvetro i lodigiani si sono ripetuti salendo sul gradino più alto del podio nella 17° Targa Astra e 4° trofeo WalCor, (ventiquattro ore prima avevano conquistato un terzo posto nella gara di Crema!). Piccola gratificazione per la società organizzatrice “Astra”
(con ben sei formazioni in finale!) attenuata dal mancato successo finale. I portacolori della “Wasken Boys” eliminavano nei quarti di finale Bongiorni-Boselli (12-6) ed in semifinale s’imponevano sui bissolatini Pedrignani-Reghenzani per 12-10. In finale approdavano anche i beniamini di casa Vanni Capelli e Angelo Codazzi che nei quarti si sbarazzavano dei loro compagni di società
Botta-Ongaro (12-2) ed in semifinale superavano, a fatica ma con pieno merito, ZaniboniCaccialanza per 12-8. Finale molto equilibrata dove la spuntavano Benzoni-Gaudenzi su Capelli-Codazzi per 12-9. Ha diretto la gara Ennio Clementi coadiuvato dagli arbitri Primo Massarini e Sergio Petrini.
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A
speciale playoff
due passi dal sogno, ma adesso serve l’impresa. Raggiunta un po’ a singhiozzi la finale per la serie B, la Cremonese si ritrova di fronte quel Varese che nell’ultima giornata di campionato l’aveva costretta a rinunciare un po’ amaramente al secondo posto. Arrivano in finale le due squadre che, alle spalle del Novara schiacciasassi, si sono meglio contraddistinte nelle due fasi del campionato: i grigiorossi di Venturato nel girone d’andata, i biancorossi di Sannino nel ritorno. Per questo motivo, si preannuncia una doppia sfida assai difficile, il cui secondo atto, peraltro, si giocherà proprio in quel stadio “Ossola” che storicamente è tabù alla causa grigiorossa. Già, per-
ché la Cremonese a Varese non ha mai vinto nella sua storia e scacciare quel brutto ricordo del 1983 non sarà per nulla facile. Giunti a questo punto, però, serve dare tutto. Serve davvero far emergere la forza di questo gruppo, che non vuole deludere ancora le aspettative del suo presidente e di una intera piazza. La città, la società, gli addetti ai lavori si aspettano davvero l’impresa per regalare un ritorno in serie B che, a questo punto, va anche contro i favori del pronostico. Varese favorito I biancorossi si presentano a questa finale con un pareggio (nel quale ha sempre condotto le danze) e una vittoria tra le mura amiche, con la quale hanno ribadito un’imbattibilità interna che dura da quasi due anni e soprattutto la conferma di essere stati in questa seconda parte di
Da verificare le condizioni fisiche di Zanchetta
La Cremo prova a sfatare
Malgrado il brutto secondo tempo con l’Arezzo, tra i tifosi regna un certo ottimismo.
Troppe volte i biancorossi sono risultati indigesti ai grigiorossi: il ko più doloroso
stagione la squadra più in forma del girone. In soldoni i biancorossi di Sannino godono quasi tutti i favori del pronostico e del regolamento: i gol in trasferta valgono come quelli in casa e se al termine dei 180’ regolamentari il punteggio sarà in parità, si giocheranno i supplementari, in caso di ulteriore parità sarà il Varese a essere promosso. Serve vincere Difficile capire che situazioni risultino più consone a questa Cremonese. Con l’Arezzo, senza dubbio, è emersa ancora una volta la difficoltà di gestire il vantaggio e gli
Stadio giovanni zini - ore 16
zecchin
villar malacarne tacchinardi cremonesi zanchetta
musetti
momentè corti
pisano
camisa moreau
paoloni
del sante
viali
buzzegoli
preite
fietta nizzetto bianchi
4-3-3
Villar festeggiato dopo il gol dell’1-0 e a lato Paoloni battuto per la prima volta da Chianese
(fotoservizio G. Galli)
corrazza
allenatore: Roberto venturato
affanni emersi sul campo contro il tentativo di impresa di Galderisi non fanno ben sperare e per molti appassionati l’ottimismo nei confronti di questa doppia finale è un po’ forzato. Riepiloghiamo velocemente. Primo tempo tutto sommato positivo, con Fietta determinante sulla linea della nostra porta, tanto quanto Villar nell’uccellare il loro portiere in uscita con una finta che ricordava il miglior Francesco Totti (ma non dite così al Pupone, altrimenti poi vi rifila dei calcioni...). Nel secondo tempo si è visto però un atteggiamento troppo passivo, una sorta di tirare a campare in attesa che trascorressero gli ultimi 45 minuti. L’Arezzo, diciamolo chiaramente, ha avuto numericamente le occasioni per
armenise
allenatore: giuseppe sannino
passare il turno, anche quando i gol da segnare erano saliti a quattro. Per fortuna gli avanti aretini erano in giornata storta (Chianese escluso) e il nostro “San Paoloni” ha chiuso più volte la saracinesca. Che la Cremo sia più portata a vincere in rimonta questo si è capito, ma nei playoff queste situazioni sono sempre rischiosissime, specie contro una squadra che ben si difende come il Varese. A differenza dell’Arezzo, infatti, la formazione di Sannino si presenta come squadra molto compatta ed equilibrata sul campo. Nonostante l’assenza del talentuoso attaccante Ebagua, in fase offensiva i maggiori pericoli giungono dalle corsie esterne dove operano Zecchin e Carrozza, due
4-4-2
esterni offensivi in grado di far vedere i sorci verdi a tante difese. Qui Cremo Confermato anche per questa settimana il miniritiro di tre giorni a Salsomaggiore Terme, nel corso del quale Venturato ha potuto verificare le condizioni fisiche e mentali dei suoi uomini in vista dell’attesissimo primo atto della finale playoff. Restano da verificare le condizioni di Zanchetta, elemento comunque imprescindibile per esperienza e tasso tecnico, sebbene Burrai abbia fatto bene nelle ultime due uscite, supportato sempre da due mediani. Uno schieramento, quest’ultimo che non dovrebbe comunque cambiare considerando il rientro dell’ex capitano del Lecce, libero così di agire da regista puro con
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il tabù chiamato Varese
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Domenica pomeriggio allo “Zini” ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. Idem nel ritorno allo stadio “Ossola il 13 giugno
risale al 1983, quando i varesini sbarrarono alla squadra di Mondonico la serie A meno compiti in fase difensiva, ma pur sempre utile a mantenere i giusti equilibri tra i reparti. Fietta è stato bravo a non farsi ammonire e ci sarà, mentre in avanti continua a restare fuori dai giochi Max Guidetti, scavalcato nelle gerarchie e nei gol da Musetti (sempre più intoccabile) e in parte anche dal peperino Villar. Indisponibili, ovviamente, Rossi, Gori e Pradolin, per i quali è terminata la stagione anzitempo. Sguardi interessati Quasi nascosto, sostanzialmente in incognito, seduto sui gradini della tribunetta lato via Persico, spettatore della gara contro l’Arezzo c’era anche Massimo Mauro. L’ex giocatore di Juve e Napoli, attuale commentatore di Sky, secondo voci di corridoio ancora poco verificabili, si dice possa essere tra i possibili futuri dirigenti grigiorossi. Dopo aver calcato i campi da calciatore al fianco di campioni del calibro di Maradona, Platini e Zico, Mauro ha iniziato e finito di colpo la carriera da dirigente, ricoprendo l’incarico di presidente del Genoa dal ’97 al ’99. Poi una breve parentesi come politico (lista Pd) e dal 2005 in pianta stabile come commentatore di Sky Italia. Il suo nome è già rimbalzato sulle cronache locali, insieme a quello dell’amico Gianluca Vialli, per il progetto riguardante il “Museo del calcio”. Tifosi Uno stadio dalle tinte grigiorosse per contrastare il tanto proclamato “esodo biancorosso”. Se da Varese dicono siano pronti almeno dieci pullman di supporter biancorossi ad invadere lo “Zini”, dall’altro i tifosi grigiorossi (che pure si stanno già muovendo per la trasferta di domenica 13 giu-
PLAYOFF - Semifinali Arezzo - Cremonese 0-2 2-1 Benevento - Varese 2-2 1-2 Finale (6 e 13 giugno) Cremonese - Varese Novara già promosso in serie B
PLAYOUT Paganese - Viareggio 1-1 1-1 Pro Patria - Pergocrema 2-2 1-1 Pro Patria, Viareggio e Lecco retrocesse in Seconda Divisione
Varese senza Ebagua
gno) non saranno da meno colmando la curva Favalli vestita a festa, come per le grandi occasioni a cui si unirà l’iniziativa promossa dalla stessa società, che provvederà a distribuire all’entrata
centinaia di bandierine grigiorosse per non far mancare l’apporto anche dalle tribune. La gara sarà anche trasmessa in diretta tv sugli schermi di RaiSportSat, d’accordo, ma per un pomeriggio sareb-
be bello vedere tanta più gente allo stadio, sacrificando magari qualche ora di sole presso le società canottieri in riva al Po. Per quello c’è tutta l’estate. Ma.Vo.
Qui Varese La perla nera non ci sarà. L’attaccante Orasimen “Giulio” Ebagua (nella foto) sarà fuori causa per le tre giornate di squalifica rimediate dopo la scazzottata scatenatasi nella semifinale di ritorno tra lui e Landaida (difensore del Benevento). Il colored di origine nigeriana resta, di fatto, il giocatore più pericoloso del Varese, anche se spesso, come in questo caso, le sue assenze per squalifica a causa dei suoi comportamenti sopra le righe sono stati nocivi per la squadra. Da sottolineare che Ebagua, al termine della semifinale contro il Benevento, consapevole di andare incontro a più turni di squalifica dopo quanto successo in campo, ha rilasciato dichiarazioni di “congedo” ai taccuini varesini, ringraziando la società e l'ambiente e affermando che nella prossima stagione non sarà più in biancorosso. E attenzione, perché dicono che Turotti abbia segnato il suo nome sulla lista della spesa per il prossimo anno, sebbene ci siano sotto club di prima fascia come l’Udinese. Oltre ad Ebagua, potrebbe non essere della partita Neto Pereira, altro giocatore importante di mister Sannino, un tecnico, quest’ultimo che sta meritando le attenzioni di piazze importanti anche dalle serie superiori. Dicono che il Livorno lo abbia già individuato come l’uomo giusto per ripartire dopo la retrocessione in serie B, categoria nella quale vanta offerte anche dal Crotone.
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on si chiama più Casey Stoner il nemico numero uno (sportivamente parlando, naturalmente) di Valentino Rossi. L’australiano e la sua Ducati non fanno più paura al pluri iridato pesarese come nelle scorse stagioni, ma a minacciare la leadership di Vale in Moto Gp è soprattutto il 23enne spagnolo Jorge Lorenzo, secondo nel 2009 e compagno di squadra di Rossi. Insomma, una lotta in famiglia molto dura, con un terzo incomodo molto pericoloso, l’altro spagnolo Dani Pedrosa. Oltretutto Rossi è dolorante a una spalla in seguito a una caduta e fatica a ritrovare la forma migliore. Un motivo in più per alimentare i sogni di gloria di Lorenzo. Ma nel week end si corre al Mugello su un circuito amatissimo da Rossi, che lo ha visto vincitore ben 9 volte su 14 parteci-
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Valentino Rossi cerca il riscatto nel “suo” circuito del Mugello
Il pesarese, ancora dolorante alla spalla, cerca la 10ª vittoria in Italia
pazioni. Acciacchi a parte, sarà lui il pilota da battere, soprattutto davanti ai suoi tanti tifosi che lo inciteranno dall’inizio alla fine. «Dopo un’altra settimana di riposo spero che la mia spalla sia pienamente recuperata - ha detto Valentino Rossi - e che io stesso sia in piena forma al Mugello, la mia gara di casa». Ritornando alla prova in Fran-
cia, il pesarese ha precisato: «A Le Mans abbiamo avuto qualche problema, quindi ci impegneremo fin dalla prima sessione per assicurarci di essere tornati al nostro meglio. Il Mugello è un posto incredibile per guidare una moto, non vi è nessun altro luogo come questo al mondo, con tutti i tifosi sulle colline e quando si va fuori per il primo giro il rumore della
folla è qualcosa di incredibile. Non vedo l’ora di correre e spero di essere in buona forma nel fine settimana». Dicevamo di Stoner, molto probabilmente già tagliato fuori nella corsa al titolo, al Mugello cerca un parziale riscatto: «Ovviamente arriviamo al Mugello in un momento non positivo, ma questa è la situazione e dobbia-
mo cercare di guardare avanti, gara per gara, senza pensare al campionato. Quello che mi interessa di più adesso è cercare di capire come risolvere i problemi che abbiamo avuto in diverse situazioni con l’anteriore. Abbiamo alcune cose da provare al Mugello e faremo del nostro meglio per raggiungere questo obiettivo. La moto va bene e abbiamo il passo
Valentino Rossi e a lato Lorenzo
per lottare con i primi quindi dobbiamo continuare a lavorare». E Pedrosa? «Il Mugello è uno di quei circuiti che attendo sempre con ansia perché l’atmosfera è incredibile - ha detto lo spagnolo - mi ricorda molto le tappe spagnole: le persone sono molto appassionate e le tribune sono sempre piene dal primo giorno di prove e questo aiuta a raggiungere lo stato d’animo giusto per la gara. Dovremo lavorare duramente, ma siamo motivati a migliorare il risultato finale ottenuto in Francia. Con la squadra stiamo lavorando in modo affiatato: in questa stagione mi sento decisamente più in forma ed ora diventa molto importante perché il Mugello è una pista impegnativa su cui guidare, soprattutto nei cambi di direzione veloci». Molto atteso anche Andrea Dovizioso, il nuovo che avanza nel motociclismo italiano.
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Stoner e Ducati in difficoltà vogliono bissare il 2009 L’australiano, dopo stagioni da protagonista, è lontanissimo in classifica
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Casey Stoner, a lato (sopra) Dani Pedrosa e sotto il circuito del Mugello
ome ribadito dai migliori piloti della Moto Gp, l’Autodromo Internazionale del Mugello è tra i più amati del motomondiale. Il circuito è lungo 5.245 metri, ha 15 curve ed è di proprietà della Ferrari. Si trova in Toscana, a nord di Firenze, precisamente nelle vicinanze di Scarperia. Non molto distante dall’attuale impianto sorgeva un rinomato circuito stradale, sede di gare automobilistiche disputatesi, con continuità, dal 1914 al 1970. L’autodromo è stato costruito su un’area di circa 170 ettari nel 1972, per iniziativa dell’Automobil Club di Firenze, con l’intento di dare una sede più consona alle tradizionali competizioni motoristiche della zona, diventate troppo pericolose. Fu inaugurato nel 1974. Nel 1988 fu acquistato dalla Ferrari, che dette inizio ad una profonda ristrutturazione dell’impianto, dotandolo delle migliori infrastrutture esistenti ed aggiornandole continuamente, pur mantenendo inalterato il disegno del tracciato, molto impegnativo. Il tracciato del Mugello è caratterizzato da un rettilineo in sa-
lita lungo oltre 1 km, dove le MotoGp da 990cc raggiungono una velocità di circa 340 km/h, da severi cambi di pendenza e da curve molto veloci, cieche e impegnative, come l’Arrabbiata 1 e l’Arrabbiata 2. Da notare anche la Casanova-Savelli, una chicane destra-sinistra in discesa, importante per il tempo sul giro. Altro punto fondamentale è la curva San Donato, la prima del tracciato (posta in fondo al rettilineo sopracitato), dove è importante frenare il più tardi possibile. L’evoluzione del tracciato è stata sempre rivolta al miglioramento degli standard di sicurezza. Nel 2007 è stata modificata la biglietteria principale, ora a forma di un casco. IN TV Ecco gli appuntamenti di domenica 6 giugno con le gare in programma: ore 11 gara delle 125, ore 12.15 gara delle 250, ore 14 gara della Moto Gp (tutte e tre in diretta su Italia 1). LE CLASSIFICHE MOTO GP 1) Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team) 70 punti; 2) Valentino Rossi (Fiat Yamaha Team) 61; 3) Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team) 42; 4) Daniel Pedrosa (Repsol Honda Team) 40; 5) Nicky Hayden (Ducati
Marlboro Team) 39. 250 1) Toni Elías (Gresini Racing Moto2) 63; 2) Shoya Tomizawa (Technomag-Cip) 45; 3) Simone Corsi (Jir Moto2) 35; 4) Julian Simon (Mapfre Aspar Team) 28; 5) Sergio Gadea (Pons Racing) 26. 125 1) Nicolas Terol (Bancaja Aspar Team) 65; 2) Pol Espargaró (Bainet Derbi) 63, 3) Esteve Rabat (Blusense-Stx) 34; 4) Efrén Vazquez (Bainet Derbi) 33; 5) Marc Márquez (Red Bull Ajo Motorsport) 32. Nel 2009 In Moto Gp un anno fa Casey Stoner e la sua Ducati
avevano un altro passo. L’australiano, reduce dal successo in Qatar, si impose anche al Mugello al termine di una gara perfetta. Secondo Jorge Lorenzo e terzo Valentino Rossi, tra la delusione dei tanti tifosi italiani arrivati a Scarperia. Ora l’australiano ha solo 11 punti in classifica e quella italiana è l’ultima chiamata per sognare ancora una stagione da protagonista. Nelle 250, un anno fa, su doppietta italiana con il trionfo di Mattia Pasini davanti a Marco Simoncelli, ora impegnato nella Moto Gp.