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PICCOLO giornale del

CREMASCO

VENERDI’ 12 GIUGNO 2009 • Supplemento settimanale al n° 24 de "Il Piccolo Giornale"

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Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: cremasco@cuticomunicazione.it Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona

COSA SUCCEDERÀ ORA A CREMA?

ELEZIONI: TUTTO SUL DOPO VOTO

Analisi dei risultati e interviste. Salini: «Il segreto della mia vittoria». Torchio: «Tradito dal mondo agricolo». Alloni: «Il Pdl non sfonda in città, ora si riparte». Ma ce n'è ancora. Le dimissioni di Ancorotti, l'avanzata della Lega, il rimpasto in giunta

Se vuoi vincere, devi avere cura del tuo territorio

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e ultime elezioni, una cosa l’hanno insegnata, se ce ne fosse stato bisogno: vince chi è ben dentro nel suo di territorio. Il territorio è diventato, insomma, la parola magica. Lo ha nominato, per esempio, Roberto Maroni, ministro dell’Interno, che, nell’ultimo convegno dell’Aci, parlando della riforma della polizia che vuole varare entro fine legislatura, ha sottolineato che il modello di sicurezza integrata non «può andare bene per Bolzano e per Caltanisetta, ma deve essere studiato per le esigenze di chi abita in una specifica città e in uno specifico quartiere». Lo ha ribadito anche il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, al convegno dell’Acri a Siena, che si è chiuso ieri: «Fanno meglio il mestiere di banca gli istituti che hanno profonde radici nel loro territorio e conoscono vita, morte e miracoli delle famiglie e degli imprenditori che vi abitano». Pierluigi Bersani a «Otto e mezzo» sulla 7: «Il futuro Pd dovrà ramificarsi nei vari territori». Inutile negarlo. La globalizzazione fa paura. Che aziende lontane migliaia e migliaia di km abbiano la forza di far chiudere le nostre perché vendono gli stessi prodotti a meno costo, è una realtà sotto gli occhi di tutti. Che lo tsunami finanziario, nato nei sobborghi delle grandi città statunitensi dove vivono persone a cui è stato fi-

nanziato il mutuo della casa senza chiedere alcuna garanzia, abbia messo in ginocchio prima le banche di tutto il mondo e poi le aziende creando milioni di cassintegrati e di senza lavoro, è un altro fatto innegabile. Che, infine, pur di sopravvivere, migliaia di persone cerchino di attraversare su delle “carrette” il mare che separa la Libia dall’Italia, è l’ennesimo dato di fato. E gli italiani si sentono più poveri e più impauriti. Questa è l’Italia reale. Che si sta chiudendo in un preoccupante provincialismo, mentre per vincere la sfida che sarà sempre più globale servono altre armi. Per esempio, un sistema Paese e un sistema Europa competitivi in quelle produzioni che hanno un alto valore aggiunto. Chiudersi in casa per la paura del mondo che sta fuori è da suicidio. Ma tant’è: questo siamo noi. Oggi. E solo chi lo comprende fino in fondo e cerca le soluzioni per dare più forza e coraggio alle persone, sarà premiato. Ma per comprendere, bisogna sapere. E per sapere, bisogna saper ascoltare la tua di gente, non quella astratta e immaginaria, ma quella che vive nel tuo quartiere e nella tua città. C’è stata una signora in Friuli che, nelle ultime amministrative, partendo dal suo pur piccolo mondo è riuscita a battere un gigante della comunicazione e delle preferenze come Silvio Berlusconi. Andare a trovarla per capire come ci sia riuscita, sarebbe utile. A qualcuno.

SCOPERTE LE MURA ANTICHE

IN VIA MONTE DI PIETÀ, DURANTE GLI SCAVI DEL TELERISCALDAMENTO

Tre giorni di tango al San Domenico

Scava e scava e si scoprono i reperti storici dal sottosuolo

a pagina 3

A pagina 20

Libera artigiani di Crema: assemblea annuale. Applaudita la relazione del presidente Giuseppe Capellini. Le novità • A pagina 13



Cronaca

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CREMASCO Venerdì 12 Giugno 2009

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Si scava e spuntano le mura antiche I In via Monte di Pietà, durante i lavori per il teleriscaldamento. Luigi Dossena: «Fermiamo tutto»

di Barbara Milanesi

lavori per il teleriscaldamento in centro a Crema scatenano l’ira di Luigi Dossena. Tutto è successo lo scorso venerdì 5 giugno quando Dossena, passando in bicicletta per via Monte di Pietà, luogo attualmente interessato dai lavori di scavo per la posa dei tubi del teleriscaldamento, nota che fuoriescono una parte delle mura venete. Le mura di cui si parla sono state atterrate dai francesi nei primi anni del 1800, quando la zona del castello divenne una parte malfamata della città.

Luigi Dossena voleva fermare i lavori del teleriscaldamento

Dossena, da sempre difensore delle tradizioni locali e del patrimonio artistico cremasco, ha cercato di fermare

Costruite dai Veneziani intorno a tutta la città

le macchine e di salvare il pezzo di mura che stava per essere distrutto dalle ruspe. Non ci è riuscito. Gli addetti ai lavori gli hanno spiegato che gli scavi sono seguiti passo a passo da un archeologo. Un professionista che, quando si trova di fronte ad un problema simile, avverte subito la Sovrintendenza che risponde quello che bisogna fare. L'indomani, lo stesso Dossena, si è ripresentato in via Monte di Pietà. E' stata avvertita la polizia che si è precipitata e ha raccolto le diverse testimonianze. A quel punto Dossena ha mostrato un documento in cui chiedeva la conservazione delle mura e lo ha consegnato ai responsabili. L'archeologo che segue i lavori ha raccontato che non è la prima volta che si presenta a Crema una problematica simile. Il professionista ha evidenziato che un fatto di questo genere si era presentato in via Medaglie D'Oro, quando era toccato a quella via essere sottoposta agli scavi. Cosa era successo? Era stata avvertita la Sovrintendenza che aveva autorizzato il proseguimento dei avori. Non solo, l'archeologo ha sottolineato che dagli scavi che si stanno eseguendo in via Monte di Pietà, si nota con chiarezza che alcuni interventi erano già stati effettuati in passato. Un lavoro, quello precedente, che sarebbe stato eseguito per far passare due condotte con fili elettrici: una subito sotto la strada del-

Le Mura Venete, archittetura fortificata che circonda il centron storico della cittadina, sono state costriute a scopo difensivo nel 1488 dalla Repubblica di Venezia che all'epoca aveva il controllo della zona. Dopo il passaggio della città, nel 1449, sotto il dominio della Serenissima, Crema venne poderosamente fortificata, con un'ampia cerchia di mura, a opera dei veneziani. Occorreva infatti proteggere da sempre possibili (anzi, addirittura probabili) assalti questo estremo baluardo occidentale dei domini di terraferma, che per la sua posizione aveva assunto un'eccezionale importanza strategica e simbolica. La nuova cortina muraria, innalzata dal 1488 al 1509, comportò un ampliamento del territorio urbano, soprattutto nel settore nord occidentale, secondo un andamento topografico che in pratica ripeteva su un tracciato più esterno quello delle mura medioevali e il cui impianto era costituito da tratti rettilinei muniti ai vertici da torrioni sporgenti semicircolari. Nelle mura si aprivano le quattro porte di ingresso alla città, dotate all'esterno di rivellini: porta Serio a levante, porta Ombriano a ponente, porta Pianengo (o Nuova) a settentrione e infine porta Ripalta a mezzogiorno. L'anello delle mura, corredato lungo tutto il suo sviluppo di un ampio fossato esterno, si raccordava nei pressi di porta Serio con l'omonimo castello trecentesco, punto forte di tutto il sistema difensivo della città. Rimangono oggi, di queste mura, consistenti tratti di cortina, soprattutto lungo i tratti meridionale e orientale, e alcuni torrioni, sia pure seriamente ridotti nella parte sommitale. Lungo il tratto meridionale si conservano il torrione di Santa Maria (o della Madonna), quello di San Bartolomeo e quello di San Marco. Lungo il tratto nord orientale sopravvivono tuttora il torrione Foscolo, allo stato di rudere, il torrione dello scomparso castello di porta Serio e, in prossimità di quest'ultima, un angolo della cortina. Sono state intraprese nei decenni scorsi varie opere di restauro, di generale liberazione dalla vegetazione infestante e di consolidamento dei paramenti murari. Il torrione di Santa Maria, gli adiacenti tratti di cortina muraria e l'ampio fossato antistante hanno ricevuto una appropriata sistemazione ambientale attraverso l'inserimento nel contesto del giardino pubblico di via Griffoni.

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Numero chiuso in tipografia: Giovedì 11 Giugno ore 16,00

lo spessore di una trentina di centimetri; l'altra sulla parte opposta dell'attuale lavoro di scavo e più in profondità. Infine l'archeologo ha assicurato che i mattoni delle mura verranno conservati. Sabato in ogni caso, dopo i chiarimenti, i lavori sono continuati. Ma Dossena non si dice assolutamente soddisfatto delle risposte avute. E vuole vederci chiaro. «Mi sono allarmato quando, passando da quelle parti, ho visto che i lavori stavano danneggiando le mura che si trovano a circa 30-40 centimetri sotto la pavimentazione» ha sottolineato Dossena. «Le spiegazioni che mi sono state fornite dalla ditta e

tellamento delle fondamenta con un taglio di una profondità di circa un metro e mezzo e di due metri di larghezza. Si tratta, sempre che ce ne sia bisogno, della prova dell'esistenza nel sottosuolo delle fondamenta delle mura venete che verrebbero smantellate per dare posto ai tubi del teleriscaldamento. Analoga operazione è stata compiuta in via Medaglie D'Oro, come confermato dagli addetti ai lavori della ditta che si occupa del teleriscaldamento». Continua Dossena: « Naturalamente sono rimasto scandalizzato, sia davanti alla reazione che davanti alle spiegazioni datemi successivamente.

nell'area degli Stalloni. Mi auguro che chi può agire con maggiore autorevolezza rispetto a me, si muova per impedire tale progetto». Già Luca Rinaldi, sovraintendente delle Belle Arti della provincia di Brescia, aveva sottolineato quanto bisognasse essere cauti negli scavi adiacenti alla zona degli Stalloni. Proprio a causa delle mura venete. La preoccupazione era appunto quella che si potessero incontrare dei reperti di natura artistica, tutelati dalle leggi della conservazione dei Beni Culturali. Lo stesso problema era stato più volte sottolineato anche dall'opposizione ma

Il bastione sul perimetro degli Stalloni prima della demolizione del 1935

dall'archeologo di riferimento parla di un'autorizzazione data dalla Sovraintendenza. L'autorizzazione approverebbe la procedura di sman-

Oltrettutto se penso che a Crema c'è chi sta ipotizzando di far un'operazione analoga lungo tutto il tracciato delle fondamenta delle mura

sono sempre state fornite assocurazioni che si sarebbe fatto tutto il possibile per la valorizzazione e la difesa dei tesori artistici della città.


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«Politici, non prevaricate i tecnici»

C piùono da scia vic mo in li o

Venerdì 12 Giugno 2009

E' la critica di Paolo Mariani. Per lui è questo il grande difetto dei nostri amministratori. Consigliere del Pdl, è docente alla Scuola di restauro. La sua idea: «Aboliamo i parcheggi a pagamento in centro». E dice: «Crema? Molto più grande dei suoi 35mila abitanti»

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di Tiziano Guerini

ocente alla Scuola del Restauro dell’Azienda Speciale CRForma Di Cremona, Paolo Mariani, è anche consulente per la conservazione dei beni culturali all’estero (recentemente Gerusalemme, e Yemen) e svolge la propria attività anche sul nostro territorio. Quarantotto anni, residente a Pianengo (la famiglia di origine a Campagnola), sposato con due figli, è consigliere comunale a Crema dal 2002. Come è arrivato all’impegno politico? «Viene da lontano, da quando, ragazzo, seguivo mio zio Carlo (sindaco di Campagnola e esponente locale della DC) alle manifestazioni politiche dei difficili anni settanta. E’ seguita una certa disaffezione per la politica, fino a quando alla fine degli anni ’90, è maturata la scelta politica sul centrodestra di cui sono tutt’ora convinto sostenitore. E’parso poi naturale entrare nella lista di Forza Italia: sono stato eletto nel 2002 come minoranza, e poi nel 2007 come maggioranza». Quali sono i suoi principali interessi nell’ impegno politico-amministrativo? «Politica culturale, politiche giovanili: l’impegno per la celebrazione quest’anno

del 120° anniversario della morte del grande Giovanni Bottesini è partito da una mia mozione in Consiglio Comunale. Faccio parte poi della Commissione Statuto». Come giudica l’esperienza in consiglio comunale? «Positiva, sia nel ruolo di minoranza, sia ora in quello di maggioranza: devo dire però che in minoranza ero più propositivo…Coi colleghi consi-

La giunta, anche dai consiglieri della magioranza, è stata più volte accusata di non essere abbastanza disponibile a coinvolgere il consiglio comunale nelle sue decisioni. Per lei è così? «Anche qui vado controcorrente: mi è sembrato che alcune pesanti critiche fossero scattate fin troppo presto per essere credibili. Forse

Paolo Mariani, consigliere comunale del Pdl e una restauratrice italiana mentre istruiscono le giovani restauratrici yemenite

glieri mi trovo bene anche per il mio carattere calmo ed amichevole per natura». Un giudizio sul sindaco, spesso subisce la contestazione di non essere abbastanza incisivo. Cosa ne pensa? «Che sia una persona umanamente straordinaria lo dicono tutti; aggiungo che mi sta bene che mantenga un ruolo di mediazione piuttosto che di fermezza: con tutti i poteri che gli dà la legge un sindaco autoritario sarebbe un guaio e tenderebbe a prevaricare».

qualche giudizio si potrà incominciare a darlo dopo aver superato la metà del tempo del mandato. Sinceramente, anche per esperienza, non mi aspettavo molto di più fino ad ora. Aggiungo che Crema è una città difficile da governare perché è un centro di lavoro e di commercio che attrae molto: può essere considerata una città ben più grande dei suoi 35.000 abitanti». Quale proposta metterebbe subito in pratica se dipendesse da lei? «E’ una proposta che ho già avanzato diverse volte:

tutti mi danno ragione ma dicono che è di difficile attuazione. Abolirei il pagamento del parcheggio per chi si reca in centro per acquisti o per turismo. Insomma, tutti coloro che vengono a spendere da noi i loro soldi non è giusto che debbano versare anche 2 o 3 euro in aggiunta. So che non è di facile attuazione: forse gli stessi commercianti potrebbero distribuire buoni di posteggio gratuito, in accordo col Comune, agli acquirenti». Qual è il difetto maggiore dei nostri amministratori? «Quello a volte di prevaricare sulle scelte tecniche. Dopo aver dato l’indirizzo politico tocca ai tecnici affrontare operativamente ogni problema: fare forzature in questa direzione da parte degli amministratori significa far male e perder tempo. Il problema annoso del superamento della barriera ferroviaria, ad esempio, tocca ai tecnici risolverlo operativamente, magari attraverso soluzioni innovative, con accorgimenti tecnologici di attualità e col minor impatto ambientale e paesaggistico possibile. Non è facile per un amministratore prendere determinate decisioni su opere importanti e complesse la cui esecuzione finale sfuggirà al tempo disponibile del suo mandato. Senza dimenticare che in corso d’opera è più facile sentire lamentele per i disagi che apprezzamenti».

Tutti insieme contro la SLA

Marco Pistone consegna l'assegno con il ricavato dela serata

Conferenza stampa nella sede del teatro S. Domenico per illustrare il risultato della serata benefica con concerto jazz svoltasi lo scorso 28 maggio «Tutti insieme contro la sclerosi laterale amiotrofica» a favore del «Centro Clinico Nemo» con sede presso l’ospedale Niguarda di Milano. L’ideatore Marco Pistone del «Barcelona Cafè» ha ringraziato tutti gli sponsor e i partecipanti alla serata benefica, ed ha consegnato alla dott. Elena Zanella i 12.718 euro raccolti con lo spettacolo. «Oltre 40 persone hanno lavorato a questo progetto con amore e passione» ha detto Marco Pistone, «tutti sensibilmente vicini al dramma che sto vivendo (la mamma è ammalata di SLA), togliendo tempo alla loro attività certi di fare qualcosa di importante per i malati di SLA». A sua volta Elena Zanella ha

ringraziato a nome del dott. Alberto Fontana, presidente della Fondazione SerenaCentro Clinico Nemo. E’ stata presentata anche la conclusione di un’altra iniziativa benefica, di cui sempre Marco Pistone è il promotore. La donazione al reparto di pediatria dell’ospedale di Crema, su iniziativa congiunta fra teatro e privati, di un Puls-Co-Ossimetro. Da ricordare anche la donazione di 7.000 euro da parte del nostro teatro a favore della ricostruzione del foyer del teatro dell’Aquila distrutto dal terremoto. Infine con la conclusione della stagione teatrale con lo spettacolo musicale di Jessica Sole Negri di martedì 16 giugno, nuova finalità benefica sempre a favore dell’ospedale cittadino. Teatro e beneficienza: un binomio che a Crema da anni si sposa benissimo e di cui il presidente Umberto Cabini è giustamente fiero.


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«Quando sei un papà, lo sei per sempre»

C piùono da scia vic mo in li o

Venerdì 12 Giugno 2009

Davide Arcari è il presidente dell'associazione che difende i diritti dei genitori separati. Sono in 250, chi sono e cosa fanno

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di Barbara Milanesi

avide Arcari è il presidente dell’Associazione La Voce dei Genitori per sempre. La storia del gruppo che si occupa di sostenere le problematiche familiari nella separazione ha un percorso di 5 anni. «L’idea di creare questo gruppo nasce, nemmeno a farlo apposta, il giorno di san Valentino del 2003. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di smuovere le istituzioni affinchè si sensibilizzino di fronte al tema della separazione che spesso, molto più spesso di quanto si immagini, porta con sé un sacco di problematiche legate soprattutto all’affidamento dei figli minori» ci ha spiegato Davide Arcari. Con gli anni l’Associazione ha raggiunto buoni risultati: ha aperto uno sportello di mediazione famigliare e sta lavorando al fine di allargare il servizio nel nostro territorio. Ecco ci dica qualcosa in più su di lei: età, studi, lavoro… «Ho trentasette anni, sono sposato, separato e divorziato. Ho 1 figlio di 11 anni. Lavoro come autista presso la casa di cura di San Bassano. Ho un diploma di terza media anche se ho frequentato il primo biennio ella scuola di Agraria. Vivo nel cremonese ma sono spesso nel cremasco, sia per l’associazione sia perché mio figlio è nato e

vive a Crema». Ha qualche hobby particolare? Cosa fa nel tempo libero? «Non mi resta molto tempo libero. Il poco tempo che ho a disposizione lo dedico a mio figlio e all’Associazione». Come è arrivato alla presidenza dell’associazione? «L’idea è nata proprio perché la tematica della separazione e dell’affidamento dei figli, all’epoca mi riguardava in prima persona. Spesso la legge e le decisioni dei giudici non coincidono con le esigenze e i doveri che una famiglia, pur composta da genitori separati, ha nei confronti dei figli minori. Nel 2003 non esisteva ancora la legge dell’affidamento condiviso e spesso uno dei due genitori era costretto a limitarsi a vedere il figlio poche ore la settimana. Solo nel 2006 la proposta dell’affidamento condiviso è diventata legge ma con altre problematiche». Una legge dal cammino molto difficile... «I dati mi hanno aiutato a prendere in considerazione l’idea di unirci in un’associazione. Negli anni precedenti all’approvazione dell’affidamento congiunto il numero dei matrimoni era pari a quello delle separazioni nella nostra provincia. Un lieve assestamento c’è stato nel 2006-2007. Oggi i dati sono tornati ad essere preoccupanti. Così si è deciso di stimolare le istituzioni e abbiamo cercato di creare dei supporti per far si

che le separazioni avvengano nella maniera meno traumatica possibile per i figli. Ci siamo divisi ed abbiamo creato 3 referenti per zona del territorio. Marino Danilo per Cremona; Roberto Cavalli per Casalmaggiore; Angelo Ogliari per Crema. Dopo l’omicidio di Angelo ho preso il suo posto». Di che cosa si occupa l’associazione? «L’associazione si rivolge a tutti coloro che dopo una separazione si trovano in difficoltà nella gestione dei figli. Inizialmente si trattava solo di ascoltare le persone in difficoltà che si rivolgevano a noi. Con il tempo abbiamo lottato per assicurare loro de servizi. La mediazione famigliare è uno di questi. E' un percorso, realizzato con l’aiuto di un operatore preparato, che agevola la ricerca di accordi durante la separazione. E’ uno spazio che trova tempo di trattare argomenti connessi al divorzio, all’affidamento e alla crescita del minore. Uno sportello che aiuta a non sentirsi soli nel momento di decisioni importanti e fondamentali. E' un momento della vita in cui, non sempre, si ha una visione lucida del reale. Il servizio non sostituisce la consulenza legale o il percorso dello psicologo, non è nemmeno una terapia famigliare o di coppia, ma serve a riflettere e a reagire con serenità e coscienza decisioni che riguardano soprattutto il futuro e l’affetto dei propri figli». In che cosa consiste la mediazione famigliare?

«E' utile prima della procedura legale, durante il processo e dopo la separazione. Le sedute durano circa un’ora ciascuna e per ogni situazione viene definito un progetto di mediazione specifico. In genere si ratta di circa 10 sedute complessive. A Cremona, è già attivo un sportello.

re. La tessera costa 25 euro e da diritto ad avere gratuitamente sia la consulenza legale sia la consulenza medico legale che il primo colloquio con gli operatori della mediazione». La vostra attività aumenta o diminuisce negli anni? «E' in aumento sicura-

Davide Arcari, presidente dell'Associazione Genitori per Sempre

Vorremo fare lo stesso per Crema». In quanti siete? «La sede sta sistemando una nuova ubicazione, sempre a Cremona. Possiamo essere contattati ai seguenti numeri: 33387393273468252776-3331408729. Oppure è possibile scrivere al nostro blog: http://genitoripersempre.blogspot. com o su face book alla pagina www.facebook.com/ davidearcari. Siamo circa 250 associati, tesserati. Ma il numero di chi si rivolge all’associazione è maggio-

mente il numero delle separazioni e di conseguenza le problematiche che ne scaturiscono. Altro fenomeno purtroppo nettamente in aumento è quello della sottrazione del minore per mano di una delle due parti. Lo stesso Ministro degli Esteri Franco Frattini ci ha da qualche giorno inviato dei dati altamente preoccupanti: da 89 casi nel 1998 si è passati a 258 casi di oggi, casi triplicati in 10 anni. Per noi il caso della piccola Diana Ogliari è stato solo uno dei tanti episodi di

sottrazione che purtroppo sono diventati all’ordine del giorno. Da qualche settimana un altro cremasco ci ha contattati perché la ex moglie è scomparsa con la figlia. Si tratta di una cilena che avrebbe dovuto raggiungere la famiglia ma che non è mai arrivata a destinazione. Il Ministro Frattini ci ha anche informati che è stata creata una task force interministeriale pronta a favorire una reazione da parte delle istituzioni fin dalla prima segnalazione del caso di sottrazione. Per questo dal 25 maggio è attiva una linea diretta per i minori scomparsi. Il numero verde 116000 sarà affidato all’associazione Sos Telefono Azzurro e chiamandolo saranno attivate le forze dell’ordine». Cosa si aspetta dall’associazione? «Mi aspetto che le istituzioni, a partire da quelle locali, prendano maggiormente in considerazione le problematiche legate alla separazione. Oggi quello dell’affidamento dei figli e dei casi di sottrazione dei minori sono talmente in crescita da destare alti livelli di allarme. Certi fenomeni non possono più essere sottovalutati. Mi aspetto che presto, sia Crema che Casalmaggiore possano avere uno sportello di mediazione. Mi aspetto che il buon senso vinca e che finalmente certi casi, davvero drammatici, possano trovare giustizia ed essere risolti definitivamente o nel migliore dei modi».

Cabini ha fatto grande il S. Domenico per i cremaschi

C

di Tiziano Guerini

on lo spettacolo musicale, la voce di Jessica Sole Negri con Ruggero Frasson al pianoforte, di martedì 16 giugno, si chiude la stagione teatrale 20082009 del teatro cittadino di San Domenico. Una lunga stagione, dal momento che era cominciata col concerto di Cammariere il 25 ottobre dello scorso anno. Per fare una sorta di breve bilancio di questa stagione teatrale che ormai si va archiviano, abbiamo sentito direttamente il massimo rappresentante della Fondazione San Domenico, il presidente del consiglio di amministrazione Umberto Cabini. «Si è trattato a mio parere di una delle stagioni teatrali più ricche di eventi, molto differenziati fra di loro, e soprattutto con una risposta straordinaria del pubblico. Le cifre, infatti parlano chiaro: oltre 70 eventi rispetto ai 6o della stagione precedente, per circa 16.000 presenze rispetto alle 12.200 precedenti». Ma sappiamo che ci sono state altre iniziative che hanno reso questa stagione teatrale

veramente unica... «Infatti questo è stato l’anno in cui teatro e istituto musicale Folcioni si sono fusi anche fisicamente con il trasferimento della scuola musicale nei locali della Fondazione. In questo modo è maturata una condizione che auspicavo da tempo: quella di avere a disposizione un consulente artistico nella persona di Enrico Coffetti». Prosa, danza, cabaret, operette, e poi ancora teatro ragazzi, corsi di teatro, corsi di approccio all’opera lirica, una decina di mostre e concerti. Insomma non ci facciamo mancare niente qui a Umberto Cabini, presidente del teatro San Domenico Crema... inizierà con Crema Jazz che «E ci sono stati personaggi di quest’anno organizzeremo direttaprimo piano, cone Grignani, Ron, mente col supporto di un direttore Belucci, Van De Sfroos… stiamo artistico di eccezione, il cremasco cercando anche di allargare queMario Piacentini jazzista di fama sta esperienza alla prosa». internazionale. Queste importanti Ma ci sono anche altre novicollaborazioni che abbiamo avviatà? to sicuramente faranno compiere «La prossima stagione artistica

al teatro un salto di qualità, ma soprattutto eviteremo di preparare in affanno i vari tabelloni, anche se per il prossimo anno bisognerà parlare di stagione di transizione». E sul fronte degli eventi artistici come le mostre e le esposizioni d'arte, è vera la notizia che lavorerete con un'equipe apposita? «Sempre sul piano delle collaborazioni dirette, e lo annuncio per la prima volta, abbiamo costituito una commissione di esperti (Cesare Alpini, Natalia Vecchia, Silvia Merico) che con il supporto di due membri del consiglio di amministrazione, vaglieranno le numerose richieste di allestimento di mostre varie, perché siano comunque di alta qualità». Qual è stato l’evento che Le sembra maggiormente riuscito della scorsa stagione? «Per la prosa “Il laureato” con la De Sio, per la musica il concerto di Cammariere, per il cabaret Teo Teocoli: sono generi e personaggi con cui non si può sbagliare». Certo che pensare ad una nuova stagione, con tutte le difficoltà, specialmente quelle legate ad un budget necessariamente ridotto, non deve essere facile. Epure lei non sembra pre-

occupato. Ci spiega il perché? «No, non è facile. Comunque, dati i tempi di difficoltà con cui tutti stiamo facendo i conti, famiglie ed enti locali, è giusto pensare ad una prossimo stagione che potrei definire sobria, col giusto equilibrio fra costi e ricavi». Un approcio sano e privo di spettacolarismi ci sembra di capire... ma non si rischia di emarginare iniziative benefiche? «Noi non corriamo questo rischio. Il nostro teatra ha sempre saputo coniugare entrambi gli aspetti: l'amore per l'arte e imprese che mirano a fare del bene. E ancora una volta la stagione dell'ano prossimo sarà caratterizzata, come d'altronde quest’anno, da iniziative benefiche che ci sembrano doverose come una sorta di risarcimento nei confronti della città. Per noi è un dovere. Crema si dimostra sempre molto attenta e anche gratificante nei confronti delle nostre iniziative culturali ed artistiche. E naturalmente le porte del teatro saranno sempre aperte anche per iniziative artistiche non di diretta emanazione del teatro stesso, ma ugualmente apprezzabili e di valorizzazione dei cittadini cremaschi».


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Salini: «Ecco le ragioni della mia vittoria» Venerdì 12 Giugno 2009

E' il nuovo presidente della Provincia a soli 36 anni. Ha ottenuto il 51,06% dei voti. Ci racconta come ha fatto...

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di Roberto Bettinelli

e l’ha fatta al primo turno Massimiliano Salini, il candidato del centrodestra alle elezioni provinciali. Ha portato a casa il 51,06% dei voti mentre il suo avversario Giuseppe Torchio si è fermato al 35.89%. A soli 36 anni, il soresinese naturalizzato cremasco laureato in legge che ha fatto parte dello staff di Formigoni dal ’98 al 2000, è il nuovo presidente della Provincia. L’abbiamo contattato al telefono la mattina dopo la vittoria. Il cellulare, come c’era da aspettarsi, era già occupato. Ma al terzo tentativo ce l’abbiamo fatta. Che emozioni prova… «Un grandissimo entusiasmo, molto forte, ed è lo stesso entusiasmo che ho trovato nelle persone che durante questa campagna elettorale mi hanno sostenuto. Davvero, dico sul serio, la politica

Massimiliano Salini, il nuovo presidente della Provincia

appassiona ancora…Da parte mia ora c’è un grande senso di responsabilità. Devo meritarmi attraverso il duro lavoro di tutti i giorni la fiducia che mi è stata data». La sua candidatura è stata ufficializzata un po’ tardi. C’erano dei veti? «In politica è normale che si verifichino queste difficoltà. Sono problemi che ha vissuto il Pdl ma anche il Pd. L’importante è sapere superare gli ostacoli e trovare il punto di

Candidati

Voti Validi

Percentuale

Liste

Giuseppe Torchio

74.886

35,893%

Partito Democratico, Di Pietro Italia dei Valori, Fed. Dei Verdi, Licta locale Torchio Presidente, La Sinistra

Luigi Dossena

5.216

2,500%

Lega Alpina Lombarda, Lega Pensionati, Lista Locale Gerundo-Dossena Presidente

Giusepe Trespidi

8.481

4,065%

Unione di Centro

Giampaolo Dusi

7.252

3,475%

Rifondazione Comunista, Sinistra Europea, Comunisti Italiani

Massimiliano Salini

106.535

51,063%

Popolo della Libertà, Lega Nord, Nuovo Psi

Alessandro Mazzolini

1.426

0,683%

Partito Alternativa Comunista

Pierantonio Ventura

4.836

2,317%

Lista Locale Cremona per la Libertà

Vincitore Massimiliano Salini

equilibrio. Posso testimoniare che nel mio caso è andata così. E’ vero, il mio nome è stato fatto forse un po’ tardi, ma una volta fatto, devo dire che c’è stato un gioco di squadra al cento per cento. Nessuno mi ha mai messo in discussione». Lei fa parte di Comunione e Liberazione eppure ha dimostrato di saper conquistare i voti dei laici. Come ci è riuscito? «Ho sempre cercato di af-

frontare i problemi privilegiando i contenuti senza altre implicazioni. E’ possibile. Quando si pulisce il tavolo da tutto ciò che non riguarda il merito problema, allora la soluzione giusta e condivisibile emerge per forza. L’ideologia non mi interessa». Ha incontrato molte persone durante la campagna elettorale. Qual era la loro più grande preoccupazione? «Il lavoro, questo è il tema

Giuseppe Torchio: «Tradito nelle zone rurali»

Giuseppe Torchio

Giuseppe Torchio è un politico onesto fino all’ultimo. Ammette la sconfitta, le debolezze del suo schieramento, la grande energia spesa in una campagna elettorale lunga e logorante, il vento di destra che ha soffiato implacabile contro di lui, e le polemiche, dure, inevitabili, al termine di una consultazione che l’ha visto sconfitto. Presidente, cosa non ha funzionato? «Quando la Lega Nord prende poco meno del principale partito della coalizione che ti sostiene, capisci che c’è qualcosa che non va…». Il suo programma non è stato capito? «Questo non lo so, in ogni caso ora ha

poca importanza. Dico solo che ho difeso il territorio fino all’ultimo. Ma se le persone che abitano nei comuni dove sorgeranno la discarica di amianto e la cava di Caravaggio hanno votato contro di me, allora non c’è speranza. Non mi sono risparmiato, non mi hanno voluto eleggere, il vento della destra era forte… un voto di pancia». Eppure la sua politica è stata sempre vicina alle esigenze locali… «Guardando i dati capisco che ho perso nelle zone rurali. Ho perso dove l’agricoltura è il cuore pulsante di un intero territorio. Proprio l’agricoltura, il mondo dal quale vengo e che ho sempre sostenuto. Non capisco, sono stato tradito, la Coldiretti soprattutto... Ho fatto molto per loro: li ho inseriti nei consigli di amministrazione degli enti dei parchi, ho incentivato gli allevamenti e biomasse, ho difeso il suolo agricolo facendo di questa politica un vero asse strategico. Non è bastato. Anche tutte le iniziative di sostegno ambientale che ho portato avanti con l’assessore Biondi. Niente. Ho fatto il possibile, sembravano appoggiarmi, ma quando c’è stato il momento del voto si sino voltati dall’altra parte…». Il “tradimento” del mondo agricolo: è questo il motivo della sconfitta? «Ripeto, ho ascoltato le esigenze di tutti: artigiani, imprenditori, commercianti, che pure hanno preferito votare qualcun altro…Ma non è solo questo. Ci so-

no state altre cose: i manifesti dei socialisti che sostenevano la mia candidatura che non sono stati affissi, la pubblicità che non ha raggiunto i piccoli comuni. Tutto questo è bastato a togliermi quell’1 e mezzo per cento che mi avrebbe consentito di andare al ballottaggio». Lei sperava nel secondo turno… «Il secondo turno mi avrebbe favorito. Ma nessuno si aspettava un risultato come quello della Lega Nord. Sapevamo che sarebbero andati bene. Ma non così. Salini lo riconoscerà certamente. La mia lista era la migliore. Abbiamo scelto come criteri la territorialità e la competenza. Crema e Cremona hanno risposto bene, ma nel territorio non è stato così…». Qualche rimpianto? «Mi sono reso conto che avevo intorno degli opportunisti. Non tutti, ma alcuni sì. Voltagabbana. Ho rischiato anche la salute. Un anno fa ho avuto un grave incidente. Non ho fatto un solo giorno di terapia. C’era la campagna elettorale da fare, la provincia aveva bisogno di me. E poi c’erano tutte quelle che persone che mi stringevano la mano, mi rinfrancavano…ma forse quei 32mila voti che ci penalizzavano fin dall’inizio erano troppi». Un merito? «In cinque anni ho portato la nostra provincia al 25esimo posto in Italia per qualità della vita. Non è stato facile ma io e la mia squadra ci siamo riusciti. Abbiamo scalato quasi 40 posti. Credo che possa bastare».

che ho sentito più caro. La difficoltà di avere un lavoro, di tenerlo al riparo dalla crisi economica, di arrivare alla fine del mese, di far andare bene la propria azienda, queste sono le cose che interessano le persone». Che realtà ha trovato sotto questo punto di vista? «Una realtà forte, creativa, ma molto indebolita e spaventata dalla crisi. E’ una realtà che conosco bene e che rispecchia la mia storia. Sono figlio di un artigiano. Mio padre lavorava con i suoi operai tutto il giorno. Erano in pochi in azienda. Non arrivavano a una decina. Ma non c’era distinzione fra mio padre, il titolare, e il dipendente. Questo è il mondo nel quale sono cresciuto. E questo è il mondo che ho incontrato. Sono aziende come queste che danno lavoro alla maggior parte delle persone. Parlo di aziende artigiane e di aziende agricole. Durante la campagna elettorale ho visitato capannoni e stalle. Bisogna partire da qui per uscire dalla crisi». Quanto ha convinto la sua persona e quanto Berlusconi e la forza della Lega Nord? «Direi che queste realtà che mi hanno sostenuto hanno il 90% del merito. Berlusconi, Formigoni, Umberto Bossi hanno aperto la strada. La Lega è stata decisiva. Sta dimostrando di essere una forza responsabile di governo. Ha conquistato il Nord Italia. E’ un partito territoriale, vicino alla gente. Vede, oggi il voto ideologico non esiste più. I nomi che ho citato prima non riuscirebbero a farsi eleggere se non avessero la capacità, attraverso i responsabili locali e il radicamento nel territorio, d’intercettare le esigenze e le speranze della

gente comune». Crema, Cremona e Casalmaggiore: nelle città principali non ha sfondato la barriera del 50% mentre nei piccoli comuni ha toccato punte quasi del 70%. Ha vinto grazie al territorio… «E’ vero, è lì che c’è stato il consenso che ha fatto la differenza. Il territorio ha molto da insegnare: piccole imprese, aziende agricole a conduzione famigliare. Tutte realtà che curano il prodotto e nelle quali dipendenti e datori di lavoro sono uniti per restare sul mercato. Questo coraggio l’ho capito e può essere preso d’esempio dalle nostre città maggiori». C’è stato un momento in cui ha pensato di non farcela? «All’inizio. Ho pensato diverse volte a tutto questo con preoccupazione. Mi domandavo: “Sto facendo la cosa giusta?”. Poi mi sono convinto fino in fondo. E’ stato un crescendo. I sondaggi…sì c’erano, ma me ne infischiavo». Ci sono stati anche attacchi pesanti a lei e a Cielle. Come ha reagito? «Gli attacchi addolorano, ma alla fine ho imparato a non considerarli. Ogni giorno vedevo persone che chiedevano a me e al governo Berlusconi un motivo per avere speranza in un momento di crisi come questo. Sono sincero, la forza che mi hanno dato queste persone è stata superiore. Per me era importante dare risposte». La sua squadra: nomi e assessorati. Ce l’ha già in mente? «I nomi ci sono tutti. E’ la squadra che mi ha accompagnato fino alla vittoria. Ma sui ruoli è ancora tutto da decidere…».


Cronaca

il PICCOLO

giornale del

Cremasco Venerdì 12 Giugno 2009

7

Alloni: «Un voto ideologico, ma si riparte» Il vice presidente uscente analizza il risultato: «Pdl in calo a Crema». E guarda al futuro

U

di Roberto Bettinelli

n voto ideologico, alimentato da una politica fatta di slogan e di annunci, lontana dai problemi del territorio. E' questa l'analisi che Agostino Alloni si sente di fare del voto provinciale del 6-7 giungo. Ma nel fare il suo bilancio, il padre del Circondario cremasco e vice presidente della giunta provinciale guidata da Giusepe Torchio, non manca di sottolineare alcune debolezze del centrosinistra, soprattutto a livello comunicativo. Sentiamo la sua valutazione. «Leggendo i dati è evidente che quella che viene sbandierata come una vittoria del centrodestra a Crema, di fatto non c'è stata. Anzi, rispetto al 49,5% delle precedenti elezioni, Salini ha ottenuto il 48,9%. Un risultato peggiore, quindi. Non solo. Salini a Crema non è andato oltre il 50%. Questo vuol dire che la cattiva amministrazione della cittàche è sotto gli occhi di tutti, ha pesato. E molto». Avete puntato sui problemi del territorio: crisi economica, cassa integrazione, credito alle imprese, pendolari... Eppure tutto questo non è bastato. Perchè?

Agostino Alloni, consigliere provinciale del Pd

«Il centrodestra è andato al voto con slogan che al di là delle parole, non significavano nulla. Contenuti pochi, solo frasi fatte e violente. La gente è entrata nell'urna e ha dato il suo consenso a questo tipo di campagna. E' stato un voto ideologico, fideistico, alimentato da problemi come quelli degli sbarchi dei clandestini sui quali bisogna riflettere con ragione e umanità, senza odio...». Però il tema dell'immigrazione, a giudicare dai consensi della Lega Nord, è stato decisivo... «Non si può fare politica dicen-

do solo che vuoi fermare le barche degli immigrati al largo di Lampedusa. Cosa fai, affondi le barche? Li fai affogare tutti? Non è la politica che conosco e alla quale sono abituato. Il progetto del Pd è dare vita a una società che consenta di realizzare una vera integrazione. Questa è la civiltà, il senso di responsabilità, la prospettiva di una politica che guarda al futuro. Il centrodestra ha dimostrato ancora una volta di fermarsi alla percezione dei problemi, sfruttando i timori, le paure, mentre noi abbiamo cercato di andare a fondo, analizare, indivi-

Soccini e l'avanzata della Lega: «Un leghista vice presidente»

«Non lo escludo ma nemMatteo Soccini, plenipomeno lo confermo. E’ una tenziario della Lega a Crema e scelta che, nel mio caso lanel Cremasco (escluso Soncivorando a Milano in un setno e Castelleone, precisa) aftore privato, può cambiare la fronta il tema del successo vita. In ogni modo dovrà eselettorale indiscutibile del sere una scelta molto mediCarroccio nelle ultime elezioni tata». europee ed amministrative, Qualcosa in particolare più con la testa che col cuoche vuole aggiungere? re. «Ringrazio gli elettori che «Indubbiamente sono molhanno voluto esprimere il loto soddisfatto del risultato ro consenso alla Lega. Conelettorale molto gratificante, fesso che avevo qualche tisoprattutto per la vittoria al primo turno alle provinciali su Matteo Soccini, segretario della Lega more dopo il buon risultato delle ultime elezioni politicui avevamo scommesso che: temevo una flessione dopo oltre un anno moltissimo appoggiando il candidato vincente di difficile impegno nel governo del paese. InveMassimiliano Salini». ce abbiamo avuto addirittura più di qualche Soccini entra poi nel merito del voto, spievoto in più, a testimonianza, credo, che il congando i punti di forza che hanno consentito al senso alla Lega è ormai un voto consolidato». suo partito di ottenere un esito così brillante. Argomento verifica: passate le elezioni, «La Lega in città a Crema, ma anche nel refatti i conti, rimane sul tavolo a Crema il testo della provincia, a differenza dell’alleato PdL ma della verifica politica su cui insiste il caha preso più voti alle provinciali di quanti ne pogruppo PdL Francesco Martelli, a cui Lei, abbia ricevuto alle europe. Il voto alle europee Matteo Soccini, come capogruppo della era 19,5%, alle provinciali 20,5%. Lo consideLega, ha dato manforte. Nel frattempo sono riamo una espressione di consenso nei conarrivate anche le dimissioni dell'assessore fronti della classe dirigente locale e del buon Ancorotti. Altre novità? lavoro che è riuscita a fare». «Confermo tutto, la verifica è da fare ed è un Quali altre valutazioni? passaggio politico molto importante per il futu«Nel Cremasco siamo il secondo partito, suro della coalizione di maggioranza a Crema. perando il PD, in consiglio provinciale siederanDovrà fare chiarezza dei rapporti fra sindaco, no ben otto leghisti di cui quattro di diretta giunta e consiglio; in secondo luogo dovrà riespressione cremasca (senza contare i collegi lanciare l’attuazione del programma. La verifica di Castelleone e Soncino). Ma le vittorie più avrebbe potuto creare qualche serio problema, belle sono quelle ottenute ad Agnadello, Vailate ma ora, a vittoria elettorale ottenuta in provine Vaiano, perché le più inaspettate». cia, è facile immaginare che le questioni più E adesso la Lega deve passare a riscuoteacute si stempereranno: vincere fa bene». re quanto guadagnato sul campo... Chiederete un posto in più in Giunta a «Certamente nella giunta provinciale ci sarà Crema? una buona rappresentanza delle Lega, a partire «Quanto all’assessore Ancorotti, con tutto il dalla figura del vice presidente che in pratica rispetto, penso che avrebbe potuto decidersi era già stata concordata. Sicuramente anche il prima a dare le dimissioni: tutto il suo tentativo territorio cremasco sarà presente in giunta: no, “di passare il cerino” al sindaco, mi è parso una nessun nome preciso, perché presenteremo al forzatura. Quanto alla sua sostituzione mi chieneo presidente una rosa di nomi di area leghista do se non sia il caso di pensare ad una redistrie sarà lui a scegliere secondo competenze ed buzione delle deleghe senza nominare nessuno esigenze. Si tratterà di persone più di area che al suo posto. Il numero massimo degli assessodi precisa appartenenza partitica». ri non è un obbligo». Ci sarà anche quello di Matteo Soccini?

duare soluzioni concrete. Ma non siamo stati capiti...ecco se c'è stata una mancanza, e questo vale anche a livello nazionale, è stata proprio la difficoltà nel comunicare le nostre idee». Le urne sono state chiare... «E' vero, ma non scordiamoci che 100 anni fa eravamo noi italiani a sbarcare nelle altre nazioni in cerca di lavoro. La verità è che la legge deve punire chi sbaglia e in questo senso deve essere efficace e inflessibile, ma non si può negare opportunità a chi cerca lavoro, è onesto, paga le tasse...». Che tipo di effetto avrà la vittoria alle elezioni provinciali sulla giunta Bruttomesso? «Ora che c'è la possibilità di mandare qualcuno in provincia. In questo modo riusciranno forse a contenere i rapporti rissosi che hanno al loro interno. Ci sono state le dimissioni di Ancorotti. Ha fatto bene, un gesto di grande dignità, deve essere stato molto dificile per lui avere a che fare con certe persone. Lo stimo e non esito a dire che potrebbe far parte domani di una grande progetto per dare a Crema il governo che si merita». E' da qui che vuole ripartire, dall'obiettivo di tornare a governare Crema? «Non ho nessun problema a dirlo. Abbiamo la serietà e la competenza per farlo. L'abbiamo già dimostrato, in città e in amministrazione provinciale. In provincia ci sono. Gli elettori mi hanno dato un compito, che è quello di fare opposizione. Lo farò con responsabilità, senza cadere nelle ideologie, restando ancorato ai problemi concreti. Farò un'opposizine puntuale, seria, attenta, se la cosa proposta funziona avrà il mio sì, altrimenti non l'accetterò e ribatterò con la soluzione che ritengo più opportuna».

Luigi Dossena: «Orgoglioso»

«Un buon risultato» esordisce Luigi Dossena candidato presidente della provincia con la lista Gerundo. Il risultato su tutta la provincia è stato del 2,5% dei voti, e solo per poco non si riesce ad avere una rappresentanza in consiglio provinciale. «In realtà» continua Dossena, «il risultato elettorale raggiunto non è poco se si considera che è in pratica equivalente a quello di una lista consolidata anche sul piano nazionale come quella di Rifondazione Comunista, e supera in qualche caso abbondantemente altre liste autonome dai partiti tradizionali». Spiega il fondatore della Lista Gerundo: «Sono onorato e orgoglioso di essere riuscito a presentare, con la collaborazione di altri amici a partire da Francesco Bozzi, candidato sindaco al comune di Cremona, assieme alle tre liste per la provincia, anche sei liste in altrettanti comuni, riuscendo nel comune di Cappella Cantone ad essere la seconda li-

sta più votata e quindi a rappresentare la minoranza» Non c’è nulla che si rimprovera, qualcosa che avrebbe potuto migliorare il vostro risultato? «Forse si: sulla lista Gerundo dovevamo aggiungere No amianto, cioè la battaglia programmatica fondamentale che ci ha caratterizzato». Quali impegni per il prossima futuro? «Intanto auguri di buon lavoro al neo presidente Massimiliano Salini, e onore al presidente uscente Giuseppe Torchio: ci siamo incontrati a qualche dibattito durante la campagna elettorale e devo dire che fra di noi c’è stato il massimo rispetto. Nei prossimi giorni chiederemo un incontro ufficiale col presidente Salini a nome dei 5.200 cittadini che ci hanno votato: gli illustreremo il nostro programma nella speranza che voglia far proprio qualche nostro cavallo di battaglia: nessuna discarica di amianto sul territorio provinciale, ad esempio».


8

il PICCOLO

Cronaca

giornale del

Cremasco Venerdì 12 Giugno 2009

Il nuovo consiglio provinciale. Chi è stato confermato, le novità e i grandi esclusi

Nel nuovo consiglio provinciale siederanno vecchi e nuovi consiglieri. Ma ci sarà una totale inversione di ruolo: chi prima era in maggioranza ora si troverà minoranza, e viceversa. Così Torchio, Alloni e Biondi, già rispettivamente presidente, vicepresidente e assessore, siederanno sui banchi dell’opposizione. Per la loro esperienza sarà opportuno che il neopresidente Massimiliano Salini tenga in opportuna considerazione le loro valutazioni. Fra le presenza già consolidate in consiglio spicca, ora in maggioranza, quella di Maurizio Borghetti, assessore a Crema, che potrebbe ora prendere anche un incarico importante in provincia. Altrettanto importanti i nomi di alcuni di coloro che, pur candidati, non sono risultati

Candidato

Partito

Cifra Individuale Relativa

Candidato

Partito

Cifra Individuale Relativa

Agazzi Antonio

Pdl

34,0105

Ghidotti Carloalberto

Pdl

31,3638

Alloni Agostino

Pd

28,7159

Ghillini Cesare

Lega Nord

27,4792

Araldi Massimo

Lista Locale Torchio 13,8103 Presidente

Leoni Giovanni Giuseppe

Pdl

29,6257

Barbati Filippo

Lega Nord

27,0871

Losio Ivan

Pdl

31,2954

Benzoni Maurizio

Pdl

31,7907

Mainardi Cesare

Pd

30,4706

Biondi Giovanni Battista

Pd

28,5577

Melvezzi Salvatore Carlo

Pdl

35,9835

Bongiovanni Maurizio

Lega Nord

25,9567

Mazzocco Franco

Lega Nord

26,4082

Borghetti Maurizio

Pdl

31,5288

Milesi Clara Rita

Italia Dei Valori

5,0511

Castellani Vera

Pd

28,1328

Torchio Giuseppe

Consigliere

Chioda Francesco

Lega Nord

28,8162

Fed Dei Verdi-Lista Locale-Pd-La Sinistra

Degani Fabrizio

Lega Nord

25,7127

Trespidi Giuseppe

Unione Di Centro

Consigliere

Dusi Gianpaolo

Rifond.Com-Sin.Europea-Com.Italiani

Consigliere

Vailati Eugenio

Pd

27,4133

Virgilio Leonardo

Pd

29,7250

Fontanella Giuseppe

Pdl

33,0193

Zaghen Ernesto

Pdl

30,7212

Gallina Gabriele

Pdl

31,8083

Zanacchi Maria Rosa

Pd

29,8322

Gelmini Manuel

Lega Nord

Zanisi Giacomo Maria

Lega Nord

27,0565

eletti. Fra tutti spicca il nome di Agostino Savoldi, assessore della giunta Torchio e presidente di Reindustria. Anche la storica presenza in consiglio provinciale del Verde Andrea Ladina è finita nel fondo dell’urna elettorale: il suo partito non ha rappresentanti in provincia. Numerosa la schiera dei consiglieri provinciali di prima nomina; per quasi tutti però, come è compresibile, non si tratta di un primo approccio né alla politica, né alla pubblica amministrazione. Qualche esempio: Carlo Malvezzi, esponente di primo piano nel partito PdL e consigliere comunale a Cremona; Eugenio Vailati, assessore a Crema con la giunta Ceravolo e importante dirigente del partito del

P.D. Cremasco; Carlalberto Ghidotti, consigliere comunale per il PdL a Cremona, Giovanni Leoni per il PdL, sindaco uscente di Gussola, Giuseppe Fontanella per il PdL già sindaco di Monte Cremasco. Per tutti loro sarà stretto il solo ruolo di consigliere. Nutrito e, conoscendo la tradizione del Carroccio, molto agguerrito, il gruppo dei consiglieri leghisti: otto in tutto. I cambiamenti in politica comportano sempre un tempo di rodaggio: ci auguriamo che le diverse esperienze presenti in consiglio provinciale possano accelerare i tempi della necessaria ambientazione. I problemi del territorio, a partire dalla crisi economica, esigono di essere affrontati rapidamente e con la giusta efficacia.

Europee: i partiti e gli eletti in città

S

aranno 72 gli eletti italiani destinati a sedere nei banchi del parlamento europeo. Per quanto riguarda il PDL, sono ben 29, ma la lista finora è di 23 eletti; i restanti sei cinque seggi “appartengono” a Silvio Berlusconi, eletto in tutte e cinque le circoscrizioni. Quindi, ci sono cinque posti “liberi” per i primi dei non eletti. Il 29esimo seggio è quello di Ignazio La Russa che allo stesso modo dovrebbe dare spazio al primo dei non eletti. In ogni caso gli eletti della

PROVINCIA DI CREMONA Risultati degli scrutini di tutte le sezioni Elezioni del Parlamento Europeo

Patrizia Toia, Pd

Sergio Cofferati, Pd

Matteo Salvini, Lega

circoscrizione del nord-ovest all’interno della quale c’erano anche la città di Crema sono: Silvio Berlusconi con 628.891 voti, Ignazio La Russa con 223.428 voti, Mario Walter Mauro con 158.245 voti, Gabriele Albertini con 66.930 voti, Lara Comi con 63.158 voti, Vito Bonsignore con 53.031 voti, Lucia Ronzulli

25,1310

con 39.772 voti, Carlo Fidanza con 26.777 voti. Di questi hanno raggiunto Crema nel corso della campagna elettorale Ignazio La Russa e Mario Walter Mauro. Per quanto riguarda il Partito Democratico, che non ha presentato candidati di bandiera, gli eletti nella nostra circoscrizione sono stati cinque: Pierantonio Panzeri con 87.186 voti, Sergio Cofferati con 201.264 voti, Patrizia Toia con 128.811 voti, Francesca Balzani con 45.298 voti, Gianluca Susta con

comune DI crema Risultati degli scrutini di tutte le sezioni Elezioni del Parlamento Europeo

Liste

Voti

%

Liste

Voti

%

Lega Nord

46.279

21,954

Lega Nord

3.732

19,483

Liberal Democratici-Maie

218

0,130

Liberal Democratici-Maie

16

0,083

Il Popolo Della Libertà

70.618

33,500

Il Popolo Della Liberta’

6.237

32,560

Vallee D’aoste

170

0,080

Vallee D’aoste

16

0,083

Partito Comunista Dei Lavoratori

1.837

0,871

Partito Comunista Dei Lavoratori

90

0,469

Lista Marco Pannella-Emma Bonino

4.504

2,136

Lista Marco Pannella-Emma Bonino

496

2,589

Unione Di Centro

12.036

5,709

Unione Di Centro

1.171

6,113

Forza Nuova

1.271

0,602

Forza Nuova

95

0,495

Rifond.Com.-Sin.Europea-Com.Italiani

6.907

3,276

Rifond.Com.-Sin.Europea-Com.Italiani

518

2,704

Italia Dei Valori

10.283

4,878

Italia Dei Valori

28

0,146

Autonomie Liberta Democratiche

310

0,147

Autonomie Libertà Democratiche

28

0,146

La Destra-Mpa-Pensionati-All.Di Centro

2.123

1,007

La Destra-Mpa-Pensionati-All.Di Centro

117

0,610

Sinistra E Libertà

3.834

1,818

Sinistra E Libertà

Partito Democratico

49.030

23,259

Partito Democratico

Fiamma Tricolore

1.379

0,654

Fiamma Tricolore

Ignazio La Russa, Pdl

Mario Walter Mauro, Pdl

46.340 voti. Nel corso della campagna elettorale a Crema si sono presentati Cofferati, Toia e Panzeri che hanno

incontrato i cittadini in incontri pubblici organizzati dal Pd per conoscere il loro programma. Complessivamente

il Pd è stato in grado di fare eleggere in Europa 22 candidati. Nove sono invece i seggi per la Lega, di questi cinque conquistati nella circoscrizione del Nord-Ovest: Umberto Bossi con 172.866 voti, Matteo Salvini con 70.021 voti, Mario Borghezio con 48.290 voti, Fiorello Provera con 27.117 voti, Francesco Speroni con 19.617 voti. I cremaschi hanno avuto la possibilità incontrare direttamente Salvini. Per quanto riguarda l’Italia

448

2,338

5.048

26,353

93

0,485

dei Valori, Luigi De Magistris ha vinto in quattro circoscrizioni e Antonio Di Pietro in tre per un totale di sette seggi. Il Nord-Ovest ha premiato il filosofo Gianni Vattimo e Sonia Alfano. In tutto sette candidati. Per l’UDC, invece, andranno al Parlamento europeo cinque candidati. Fra questi il giornalista Magdi Cristiano Allam con 39.637 voti. Anche Allam ha toccato Crema nelle tappe della sua campagna elettorale.


Cronaca

il PICCOLO

9

giornale del

CREMASCO

Corada contro Perri, verso il ballottaggio Venerdì 12 Giugno 2009

Sono rimasti in due, a contendersi il titolo di sindaco di Cremona

Corada contro Perri. Questa la grande sfida che la città attende, per conoscere chi sarà, per il prossimo quin-

quennio, a governarla. Oreste Perri, che è uscito con 19.064 voti, per un gradimento complessivo del 45,01%,

Qui Corada

A

VOTI 1.596 • 3,76%

Gian Carlo Corada

re avanti, e di pensare alle alleanze... «Di alleanze ancora non si è parlato. Naturalmente verranno cercate, nei prossimi giorni, basandosi sulla ricerca di convergenze di programma». Qual è il suo stato d'animo, rispetto al ballottaggio? «Bisogna essere ottimisti. La mia impressione è che la destra abbia raggiunto, il suo massimo possibile con quel 45%, mentre noi abbiamo ancora spazi di crescita». Facendo un passo indietro, alla campagna elettorale, pensa che sia stata fatta al meglio o cambierebbe qualcosa? «I cambiamenti dovrebbero esserci, ma non a livello locale, bensì nel centrosinistra a livello nazionale. Le difficoltà che abbiamo al Nord, specialmente in Lombardia, sono palesi. A Cremona invece la campagna elettorale è stata portata avanti al meglio, e approfitto per ringraziare moltissimo tutti coloro che mi hanno appoggiato».

Paolo Trentarossi

«Siamo molto soddisfatti del risultato di queste elezioni amministrative. A dispetto di quanto affermavano gli "addetti ai lavori", secondo cui non avremmo superato lo 0,4%, abbiamo pi che raddoppiato, superando l'1%. E con questo abbiamo anche superato alcuni partiti di più vecchia formazione, e quindi già radicati sul territorio. Ringrazio tutti coloro che ci hanno appoggiato, e chi ci ha dato fiducia. Noi siamo una lista di perso-

«Posso dirmi moderatamente soddisfatto del risultato ottenuto. Sinceramente posso dire che puntavo al 5%, e forse ci saremmo arrivati, se non avessimo avuto una campagna stampa completamente contro di noi. Nonostante tutto sono il terzo,

come numero di voti, con quasi il 4 per cento. Tra l'altro ho saputo che mi hanno annullato tanti voti ai seggi, a causa di persone che deliberatamente insistevano perché venissero annullate quelle schede. In ogni caso il risultato ottenuto significa che gli elettori hanno avu-

VOTI 1.267 • 2,99%

Sul piano politico posso dirmi pienamente soddisfatto, e il risultato pieno si vede sulle europee, dove l'Udc ha dimostrato di essere in crescita. A livello locale sicuramente abbiamo pagato la forte frammentazione di liste, e ciò ha favorito la polarizzazione del voto sui candidati principali, mettendo invece sullo stesso piano liste come la nostra, che ha dietro una seria proposta politica, e liste invece legate alla persona.

ne giovani, che hanno deciso di mettersi in gioco, e vogliamo che questo sia solo un punto di partenza. Vogliamo continuare a lavorare, e costruire qualcosa tutti insieme. Per quanto riguarda il ballottaggio, stiamo ancora valutando come schierarci. Sicuramente non ci proporremo a qualcuno, ma resteremo disponibili a condividere il nostro programma con chi volesse contattarci e dimostrasse interesse per le nostre idee».

VOTI 960 • 2,26%

dando mio padre, ma anche premiando il nostro lavoro. Sono soddisfatta anche di esser riuscita a conciliare vita familiare e politica, essendo diventata da poco mamma per la terza volta. Per quanto riguarda il ballottaggio, al contrario di quanto uscito sui giornali, noi non abbiamo ancora deciso nulla. Ci sono stati degli incontri, è vero, ma la scelta va ponderata attentamente e deve dipendere da un confronto di programmi».

to fiducia in noi, e lo dimostra il fatto che siamo passati davanti a partiti più radicati come Udc e Rifondazione. Per quanto riguarda gli apparentamenti, ancora non ne abbiamo parlato. Sicuramente il centro di tutto sarà la condivisione del nostro programma.

Angelo Zanibelli

VOTI 452 • 1,06%

Maria Vittoria Ceraso «Siamo soddisfatti del risultato raggiunto, essendo partiti già in ritardo con la campagna elettorale, e calcolando i pochi mezzi che avevamo a disposizione. Nonostante questo abbiamo raggiunto eisultati quasi pari ad altre forze con più mezzi di noi. La campagna elettorale è andata bene, ci siamo comportati in modo corretto, e abbiamo portato avanti il nostro programma. Ringrazio la gente che ci ha sostenuto, non solo ricor-

eventuali apparentamenti, di far convergere i programmi. I giochi sono ancora tutti aperti, ed entrambi i can-

Ferdinando Quinzani

VOTI 17.654 • 41,68%

nalisi di voto, telefonate, contatti, riunioni: sono giorni frenetici per il candidato del centrosinistra Gian Carlo Corada, che si prepara alla grande sfida finale. Ma sempre senza perdere la tranquillità. «L'impegno è ancora grande, e il risultato è tutto da conquistare» spiega il candidato. «Abbiamo tutti chiaro quello che è accaduto. Numerose realtà importanti sono state vinte al primo turno dal centro destra, e questo è un dato che pesa, e parecchio. Dobbiamo quindi valutare positivamente che a Cremona, in città, il centrodestra non ha ottenuto la vittoria al primo turno. Questo significa che qui riusciamo a tenere bene». Come giudica quanto è accaduto? «Il voto dimostra che i problemi locali non hanno inciso sui risultati. Dal canto nostro, siamo convinti di aver operato molto bene, risolvendo diverse questioni, come quella di piazza Marconi. Abbiamo poi raddoppiato le piste ciclabili, realizzato 300 nuove case popolari, ridotto gli incidenti del 32% e la criminalità del 7%. Tutti questi aspetti hanno contribuito per attenuare il vantaggio che il centro destra già aveva nel resto d'Italia». Ora però si tratta di guarda-

contro un Corada che ha conquistato 17.654 voti, per un risultato del 41,68%. Ora si tratta di tirare le fila, di valutare

Ora per noi si tratterà di fare delle riflessioni per capire come l'Udc possa trovare delle convergenze con i due programmi dei candidati che sono al ballottaggio. Da una parte ci saranno incontri a livello regionale, che daranno delle indicazioni, ma le scelte vere e proprie vanno fatte su base locale, guardando alle convergenze dei programmi. Dovremo infatti capire quale programma si avvicina di più al nostro.

Francesco Ricci VOTI 226 • 0,53%

«Su tutto il territorio abbiamo preso circa 1300 voti, e abbiamo preso circa un terzo dei voti di tutto il resto della sinistra. Dunque possiamo essere soddisfatti. Per noi il senso delle elezioni era la campagna elettorale in sè, e la condivisione delle nostre posizioni, e di un programma decisamente rivoluzionario. Si è assistito ad uno spostamento a destra. Ma contro di questo si osserva la ripresa della lotta dei lavoratori. Questo dimostra che manca una forte sinistra an-

VOTI 19.064 • 45,01%

Qui Perri

G

r a n d e f e rmento anche in casa PdlLega: Il candidato Oreste Perri è già partito in quarta per cercare di vincere queste elezioni. «Il centrodestra è arrivato per la prima volta in vantaggio a Cremona, e per noi è stato un grande successo» spiega. «Ed è un buon risultato anche il ballottaggio. Ora però bisogna andare avanti». Si inizia a parlare di apparentamenti? «Quello a cui teniamo particolarmente è creare coalizioni che abbiano un senso programmatico: non si guarda solo alla vittoria fine a se stessa, ma ad una vittoria ragionata, basata su condivisioni programmatiche, che possano portare ad un'amministrazione coesa che sia al servizio della città. Per questo ci stiamo confrontando con gruppi che hanno linee simili». Un giudizio su questa campagna elettorale? «Per me è stata la prima, e credo che ci sia stato un grande lavoro di squadra. Pdl e Lega mi hanno sostenuto e appoggiato, nonostante io non abbia tessere di partito. Anche la mia lista civica ha ottenuto ottimi ri-

VOTI 234 • 0,55% «Siamo soddisfatti, abbiamo fatto un bel progetto, anche se il nostro budget complessivo era pari a quanto i partiti più grandi hanno speso per un solo buffet di presentazione. La nostra è una realtà civica, che cerca di studiare buone soluzioni per la gente. A li-

ticapitalista. Per quanto riguarda il ballottaggio manterremo la posizione che abbiamo sempre annunciato, ossia quella di non schierarci. Non c'è differenza tra i due poli principali e padronali. E considero sbagliato che il resto della sinistra abbia già annunciato degli apparentamenti. Facciamo quindi appello agli elettori di sinistra perché se ne tengano fuori, perché questo ballottaggio non ci riguarda, perché rappresenta solo i padroni».

didati attendono di sapere a chi di loro i cittadini decideranno di dare fiducia. Laura Bosio

Oreste Perri

sultati, e questo grazie al fatto che i componenti sono persone che vivono la città ogni giorno, e questo i cittadini lo hanno capito». Qualche rammarico? «Forse da parte del centrosinistra ci sono stati dei toni un po' troppo accesi. Credo che la maleducazione non sia politica, anche se poi in molti casi è così. Certe cadute di stile avrebbero potuto essere evitate. E' come chi fa lo sgambetto in una partita di calcio: il fatto che lo facciano in molti, non significa che sia corretto». Pessimista o ottimista rispetto al ballottaggio? «Sono ottimista, sempre nel rispetto del nostro avversario. Possiamo farcela, e contiamo molto sul senso di responsabilità dei cittadini: è importante che vengano a votare nel maggior numero possibile, perché il governo del Comune deve dipendere dalla volontà di tutti, e non solo di alcuni».

Francesco Bozzi

vello di campagna elettorale, Cremona è stata un po' trascurata, perché ci siamo concentrati maggiormente sulla Provincia, dove infatti abbiamo ottenuto un buon risultato. Per quanto riguarda il ballottaggio, abbiamo deciso di non schierarci. Siamo un progetto civico,

non politico, e quindi non appoggeremo nessuno in particolare. Tuttavia facciamo un grande in bocca al lupo a chiunque dei due contendenti uscirà vincitore. Speriamo solo che il prossimo sindaco tenga almeno in minima considerazione le proposte del nostro programma».

Pier Angelo Ongari VOTI 896 • 2,11%

«E' andata malissimo, in quanto abbiamo pagato lo scotto del voto utile per Corada. Purtroppo non siamo riusciti a far capire al nostro elettorato la nostra uscita dalla maggioranza, le nostre motivazioni. E questi elettori hanno così preferito dare un voto utile a Corada. C'è stata poi la questione di una parte della sinistra uscita da Rifondazione, che ha complicato le cose. Infine è mancato un voto di fedeltà. La nostra campagna elettorale è stata commisurata ai pochi mezzi che avevamo, cercando di avere visibilità. Il nostro limite è che, a differenza di altri, non parliamo per slogan, ma per ragionamenti. Ma ragionare è difficile, comporta riflessione e studio, mentre seguire gli slogan è più semplice. Ho ufficializzato la mia posizione con il sindaco al quale va il nostro sostegno. Non posso apparentarmi perchè non ho raggiunto il quorum e non ho consiglieri. Niente scambi, il nostro è solo un patto fra gentiluomini


elezioni comunali

Cronaca

Cremasco, ecco il responso delle urne comune per comune. I nuovi sindaci

Sorprese, ribaltoni, le grandi conferme. I risultati delle amministrative: gioie e delusioni dopo il voto del 6 e 7 giugno

E

cco i risultati delle elezioni comunali nei principali comuni cremaschi. Nel nostro territorio erano molti i comuni chiamati alle urne per decidere il nuovo sindaco. Romanengo riconferma Cavalli. Per altri 5 anni Roberto Cavalli sarà ancora sindaco del paese. Per la seconda volta batte Ugo Belloli, candidato del centro destra con un grande margine: Cavalli con L’Unione Democratica ha ottenuto 1042 voti mentre Belloli e la sua lista, Romanengo Domani 828. L’assemblea consiliare sarà composta da 8 rappresentanti del gruppo di maggioranza (Alessandra Carioni, Luisella Curlo, Roberto Randelli, Francesco Grechi, Valentina Gritti, Paola Intrieri, Eros Pastrmerlo e Luigi Scio) e 4 rappresentanti della minoranza (Ugo Belloli, Marco Pozzi, Attilio Polla e Raffaele Salvi). Bis anche a Montodine per Omar Bragonzi. Allo stesso modo anche i montodinesi hanno scelto nel segno della continuità donando una vittoria schiacciante a Bragonzi (1090 voti, il 63, 7%). Le altre due liste, Cambia Montodine lista civica targata Lega Nord capitanata da Marco Cristiani e la lista di Marilena Pedrinazzi del Pdl e Udc, hanno guadagnato rispettivamente 346 voti (20,2% ) la prima e 275 (16%)

la seconda. I nomi di chi risiederà in comune: per la maggioranza Alessandro Panini, Elio Marcarini, Donata Cavalli, Giuseppina Comparelli, Attilia Rosa All’occhio, Alessandra Chindamo, Aldo Scotti e Ferrante Castelli; per la minoranza oltre a Cristiani e Pedrinazzi, Marco Locatelli e Marco Angelo Boffini. A Bagnolo Cremasco invece nuovo sindaco. Doriano Aiolfi, insieme alla lista Progetta Bagnolo, diventa primo cittadino al posto di Carlo Peretti. Aiolfi ha ottenuto 1306 voti, contro i 1168 di Peretti e della sua lista Rinnova Bagnolo; mentre la terza candidatura con la lista Bagnolo Insieme di Agostino Canidio ha ottenuto 585 voti. La composizione del nuovo consiglio

Vaiano Cremasco: si cambia dopo dopo 35 anni sarà: Marco Bellati, Marco Bettinelli, Gian Battista Bianchessi, Giuseppina Cabrini, Claudio Dagheti, Mauro Dornetti, Lorenzo Pollastri, Agostino Sesini, Clara Simonetta, Valentino Vanelli Tagliacane e Sabina Zuccotti per la maggioranza;

Agnadello Candidati Anile Francesco Belli Marco Calderara Laura

Cavalli respinge per la seconda volta Belloli

per le minoranze invece Carlo Peretti, Luca Zuccotti e Alessandro Bombelli per Rinnova Bagnolo e Agostino Canidio e Guido Groppelli per Bagnolo Insieme. Lo stesso per Sergnano che premia Gianluigi Bernardi di Insieme per Sergnano, che vince con 930 voti, il 41. 9%. Sergnano sceglie il centro destra, la lista si è infatti presentata con i simboli di Pdl e Lega Nord. Bernardi succede a Domenico Franceschini, uscente dalle ultime due legislature, di cui ha voluto mantenere continuità all’operato. Anche la compagine di Eluana Luisa Comandulli, Sergnano da vivere, guardava all’elettorato di centro destra. La quarta lista, Con la gente di Sergnano, capeggiata da Colombo Carpani era di centro sinistra. Resta al centro destra anche Offanengo. Gabriele Patrini, candidato per Uniti per Offanengo, subentra a Fabio Corner. 2335 voti per Patrini contro i 1053 di Mary Scartabellati candidata per Progetto Offanengo e 215 di Alex Corlazzoli di Quelli che Offanengo.

La nuova assemblea consiliare sarà composta da Alessandro Capetti, Pierangelo Corner, Alessandro Cantoni, Edoarda Benelli, Andrea Valdameri, Marino Severgnini, Sara Fusar Poli, Emanuele Cabini, Umberto Premoli, Rossano Tonetti e Alessandro Uberti Foppa per la maggioranza; Mary Scartabellati, Elena Viscardi e, Alfredo D’Alessandro e Rodolfo Cappelli per Progetto Offanengo e Alex Corlazzoli per Quelli che Offanengo. Storico mutamento a Vaia-

%

51 1.068 994

Partito

Candidati

Voti

%

35,383

Lista Civica Noi Per Capralba-Farinate

Maghini Maria Grazia

627

100,00

174

11,507

Rifondazione Comunista

803

53,108

Lista Civica Vivere Capralba Nel 2000

Partito

Candidati

Voti

%

2,413

Forza Nuova

Brambilla Andreino

535

50,544

Popolo Della Libertà - Lega Nord

Bottacchi Aleardo

Lista Civica Per Agnadello

Lanzeni Pierluigi

47,042

Vincitore: Belli Marco

Vincitore: Lanzeni Pierluigi Bagnolo Cremasco Candidati

Voti

%

Partito

Peretti Carlo

1168

38,182

Lista Civica Rinnova Bagnolo

Aiolfi Doriano

1306

42,693

Lista Civica Progetto Bagnolo

Canidio Agostino

585

19,123

Lista Civica Bagnolo Insieme

Vincitore: Aiolfi Doriano

Voti

%

Viola Giorgio

416

49,582

Lista Civica Uniti Per Camisano

Scaini Ornella

423

50,417

Pdl-Lega

Candidati

Voti

%

%

Sudati Teodoro

582

42,825

Picco Giorgio

777

57,174

Partito

Campari Emiliano Ambrogio

265

34,776

Lista Civica Per Casaletto

Di Maggio Rodolfo

89

11,679

Lista Civica Cambiare Per Casaletto

Casorati Aldo

408

53,543

Lista Civica Con La Gente

Vincitore: Casorati Aldo Casaletto Di Sopra Candidati

Voti

%

Cristiani Luca

238

100,00

Partito Lista Civica Uniti Per Casaletto Di Sopra

Vincitore: Cristiani Luca Casaletto Vaprio Candidati

Voti

%

Bergami Marcello

409

40,940

Lista Civica Dialogo E Impegno

Zaniboni Leonardo

364

36,436

Lista Civica Insieme Per Progredire

Partito

Dioli Ilaria

144

14,414

Lista Civica Capergnanica Amica

Lista Civica Il Popolo Casalettese

Rausa Salvatore

82

8,208

Lista Civica L’energia Dei Valori

Capergnanica Voti

Lista Civica Insieme Per Casale

Casaletto Ceredano

Partito

Vincitore: Scaini Ornella

Candidati

Partito

Vincitore: Maghini Maria Grazia

Camisano Candidati

sena, Marco Tosseghini, Stefano Mosconi, Roberto Mariani, Nicolas Dognini, Ronni Bonetti e Gabriele Gorlani per la maggioranza; Bianchessi e Marco Sali per la lista Ticengo che cresce e Domenico Oliveri e Roberta Arrigoni per Insieme per Ticengo. Castelleone ha visto il primo cittadino in carica, Chiara Tomasetti, essere scalzata da Camillo Luigi Comandulli che si è aggiudicato quasi il 35% dei consensi e ha consegnato il comune nelle mani del centrodestra.

Casale Cremasco Vidolasco

Capralba Voti

no Cremasco, dopo 35 anni di dominio della sinistra, vince Domenico Calzi che batte Giovanni Alchieri con la lista Unità democratica Popolare che si porta a casa il 40% dei voti, contro il 44% di Calzi.15% per la terza lista Il Girasole lista per Vaiano che candidava Andrea Ladina. Altra novità a Ticengo dove vince Giacomo Gorlani con 112 voti, contro i 109 di Corrado Bianchiessi e i 98 di Domenico Olivieri. Il nuovo consiglio comunale di Ticengo sarà composto da Enrichetta Suprani, Emilia Dos-

Lega Nord

Vincitore: Picco Giorgio

Partito

Vincitore: Bergami Marcello


Venerdì 12 Giugno 2009

11

Castelleone Candidati

Voti

%

Partito

Tomasetti Chiara

780

13,215

Lista Civica Gente In Comune

Fiori Pietro Enrico

1573

26,651

Lista Civica Cantiere Castelleonese

Comandulli Camillo Luigi

2041

34,581

C.Des-L.Nord-Part. Pens-Civica

Manfredoni Luigi

783

13,266

C.Des-Unione Di Centro-Pdl-Civica

Carniti Stefano

17

0,288

Lista Civica Per Castiglion Gerundo

Lise’ Leone

708

11,995

Pd-Civica

Vincitore: Comandulli Camillo Luigi Castel Gabbiano Candidati

Voti

%

Partito

Mercore Samuel

62

22,064

Lista Civica Le Ali Di Gabbiano-Innovare Per Crescere

Milanesi Santo Maria

136

48,398

Lista Civica Radici E FuturoCastel Gabbiano

Cavaletti Ettore

83

29,537

Lista Civica Castel Gabbiano Continuare Insieme

Vincitore: Milanesi Santo Maria Chieve Candidati

Voti

%

Partito

Zaboia Luigi

787

59,351

Lista Civica Tradizione Ed Innovazione

Bettinelli Davide

539

40,648

Lista Civica Uniti Per Chieve

Vincitore: Zaboia Luigi

Partito

Candidati

Voti

%

5,967

Lista Civica Quelli Che Offanengo

Belloli Ugo

828

44,278

Lista Civica Romanengo Domani

1053

29,225

Lista Civica Progetta Offanengo

Bragonzi Omar

1042

55,721

Lista Civica Unione Democratica

2335

64,807

Lista Civica Uniti Per Offanengo

Candidati

Voti

%

Alex Corlazzoli

215

Scartabellati Maria Patrini Gabriele

Vincitore: Patrini Gabriele Sergnano Pieranica

Benzoni Antonio

396

53,877

L. Civ. Pieranica Viva

Bernardi Gianluigi

930

41,778

Pdl-Lega

Cantu’ Alberto

22

2,993

Lista Del Grillo

Carpani Colombo Giovanni

548

24,618

Lista Civica Con La Gente Per Sergnano

1414

60,660

Lista Civica Passione Volonta’

Vincitore: Mosetti Franco Madignano Partito

Vincitore: Benzoni Antonio

Candidati

Voti

%

Partito

Zecchini Emi

259

51,287

Lista Civica Quintano Unita

Sonzogni Ninfa

246

48,712

Lista Civica Nuovi Orizzonti

%

Buttino Giuseppe

88

4,726

Lista Civica Madignano Per Le Autonomie

Mizzotti Marco

537

28,839

Lista Civica Costruiamo Il Futuro

Marchesi Ernesto

484

25,993

Lista Civica Progetta Madignano

Ricengo

Venturelli Virginio

753

40,440

Lista Civica Madignano Prossimo

Candidati

Voti

%

Dellera Antonio

428

42,084

Pdl

Romanenghi Feruccio

589

57,915

Lista Civica RicengoBottaiano

Vincitore: Venturelli Virginio

De Simone Fausto

Partito

Vincitore: Romanenghi Ferruccio

405

16,797 28,949

Lista Civica Monte Cremasco Uniti Ed Attivi LiSta Civica Insieme Per Monte Pdl

Vincitore: Zanini Achille Luigi

Candidati

Voti

%

Torazzi Pietro

393

57,205

Lista Civica Ripalta Nel Futuro

Ginelli Paolo

125

18,195

Lista Civica Ripalta Attiva

Frosi Alessia

169

24,599

Lega Nord

Montodine

Partito

Lista Civica Cambia Montodine

Brambini Pasquale

927

41,273

Lista Civica Vivere Ripalta

Vaccario Gianluigi

838

37,310

Lega Nord

Moscazzano

Berlonghi Omar

168

28,717

Partito

Ripalta Guerina

Lista Civica Nuovi Orizzonti

Candidati

Voti

%

Denti Gian Pietro

201

54,768

Lista Civica Continuita’ E Trasparenza

Tedoldi Ivano

166

45,231

Lista Civica Insieme Sul Serio

Lista Civica Costruire Insieme Lega Nord

Vincitore: Brambini Giuseppe

Vincitore: Giacomo Gorlani Torilino Vimercati Voti

%

Partito

Vigani Daniel

13

4,676

Lista Del Grillo

Figoni Giuseppe

265

95,323

Lista Civica Progresso Torlinese

Vincitore: Figoni Giuseppe Vaiano Cremasco

Lista Civica Unita’ Democratica Popolare

20,222

43,589

Lista Civica Ticengo Che Cresce

40,497

346

255

34,169

993

Lista Civica Progetto Ripalta Cremasca

Vincitore: Brambini Pasquale

Brambini Giuseppe

109

Alchieri Giovanni

21,415

27,692

Bianchessi Corrado

Pdl-Lega

481

162

Lista Civica Insieme Per Ticengo

43,678

Pagni Marco

Brusaferri Stefano

30,721

1071

Lista Civica Rinnovare Montodine

%

98

Calzi Domenico

63,705

Voti

Oliveri Domenico Mario

Partito

1090

Candidati

Lista Civica Ticengo Domani-Tradizione E Rinnovamento

Lista Civica Il Girasole

%

Vincitore: Omar Bragonzi

35,109

15,823

Voti

Cristiani Marco

112

388

Candidati

Bragonzi Omar

Gorlani Giacomo

Ladina Andrea Pdl-Unione Di Centro

275

Partito

%

16,072

Pedrinazzi Marilena

%

Voti

Ripalta Cremasca

%

Voti

Candidati

Partito

Voto

Candidati

Candidati Ripalta Arpina

Vincitore: Torazzi Pietro

Candidati

Ticengo

Vincitore: Zecchini Emi

Monte Cremasco Partito

Vincitore: Bernardi LuIgi

Quintano

Voti

235

Lista Civica Sergnano Da Vivere

Partito

Mosetti Franco

Stefanini Oscar

33,602

L. Civ. Pieranica Futura

Pdl-Lega

54,253

748

43,129

39,339

759

Partito

317

917

Zanini Achille Luigi

%

Campani Valerio

Mainardi Angelo

%

Voti

Comandulli Elena Luisa In Piacentini

%

Partito

Candidati %

Voti

Voti

Vincitore: Omar Bragonzi

Voti

Candidati

Candidati

Partito

Candidati

Dovera

Candidati

Romanengo

Offanengo

Partito

Vincitore: Denti Gian Pietro

Partito

Vincitore: Calzi Domenico Vailate Candidati

Voti

%

Partito

Guerini Rocco Paola

645

25,615

Lista Civica Per Il Futuro

Berticelli Mauro

654

25,972

Lista Civica Decidiamo Insieme

Cofferati Pierangelo Giacomo

1219

48,411

Pdl-Lega

Vincitore: Cofferati Pierangelo Giacomo


12

il PICCOLO

Cronaca

giornale del

CREMASCO Venerdì 12 Giugno 2009

Ancorotti si dimette: «Ma non lascio la politica»

Una protesta contro i dirigenti locali del Pdl. Così l'imprenditore spiega il perchè della sua decisione genti locali che ci mettono la sempre detto di votare PdL di Tiziano Guerini faccia. Ed è qui, proprio con alle europee. La nostra lista Francesco Martelli, caprogruppo del PdL le provinciali, che stato un ha avuto piuttosto un altro oleva essere una

V

intervista tranquilla, quasi di routine nonostante la scelta tutta politica di Renato Ancorotti di non presentarsi alle ultime elezioni provinciali in una lista del Popolo della Libertà, lui espressione privilegiata sul territorio dei Circoli della Libertà, invece le sue dimissioni da assessore alla Cultura del Comune di Crema ne hanno modificato i toni. Perché questa decisione prima di ogni verifica politica del dopo-voto? «Ho inviato una lettera al sindaco Bruttomesso, qualche giorno fa, prima del risultato elettorale, per affidare a lui ogni valutazione del mio operato da assessore. Ho ricevuto una risposta dall’uomo e dall’amico che ho gradito; ma dal politico è venuto un rinvio di ogni decisione alla giunta che mi è parso un poco pilatesco». Il fatto di essersi presentato in una lista diversa da quella del Popolo della Libertà è stato comunque un fatto importante. Come è maturata questa scelta e che cosa ha comportato? «Certamente è stato una decisione di rilievo, forte ed anche sofferta. Ribadisco, però, che la mia scelta, come anche quella di altri amici della lista “Cremona per la Libertà” non è stata una scelta contro il partito di Berlusconi. Sulla nostra appartenenza a questa area, non a'è alcun dubbio. Abbiamo anzi

significato. Si è trattato di una protesta nei confronti della dirigenza locale di questo partito». Quindi una contestazione contro i vertici cittadini del Pdl: eppure il centrodestra è uscito vittorioso dal-

calo vistoso dei consensi. Vorrà pur dire qualcosa se l’elettore ha cambiato idea di voto nel giorno di pochi istanti in cabina elettorale». Le dimissioni da assessore preludono ad un abbandono della scena politi-

Renato Ancorotti

le urne, a livello europeo, ma anche assicurandosi la presidenza delle provincia con Massimiliano Salini... «Non è esattamente così. Faccio notare che il PdL a Crema ha ottenuto il 33% dei voti alle elezioni europee, e il 28% alle elezioni provinciali. Sappiamo che quando si confronta con una realtà lontana come l'Europa la gente vota Berlusconi, il leader indiscusso del centrodestra. Ma quando si vota per le amministrative, si scende nel locale, e qui sono i diri-

ca? Di certo non sarebbe un bel segnale... «Penso proprio di no. La politica l'ho voluta, l'ho fatta, mi sono assunto le mie responsabilità verso gli elettori e i valori laici e liberali che ho sempre rappresentato. Ora valuterò con gli amici come mettere a frutto quest'ultima esperienza elettorale che, con pochi mezzi, poche persone e poco tempo a disposizione, ci ha dato in ogni caso il 2,37% dei voti. Non è molto ma può essere un buon inizio».

«Troppo oltre nel dissenso»

Francesco Martelli, capogruppo PdL in consiglio comunale a Crema, conferma l’esigenza di una verifica politicadella compattezza della maggioranza guidata dal sindaco Bruttomesso. «Con due obiettivi» precisa, «perfezionare la composizione della giunta, e mettere a punto un rapporto migliore fra sindaco, giunta e consiglieri, anzitutto quelli di maggioranza, fra i quali qualche malessere è giustamente serpeggiato». Che significa il perfezionamento della composizione di giunta? «Significa che bisogna mettere in discussione il lavoro e la posizione di qualche assessore. Qualcuno nelle ultime consultazioni elettorali, è andato troppo oltre nel manifestare il proprio dissenso nei confronti dei candidati ufficiali del centrodestra, e questo non è stato bello». E per i rapporti fra giunta e consiglieri? «Diversi consiglieri hanno manifestato il loro disagio di fronte a delle decisioni importanti per le quali non sono stati nemmeno consultati né avvertiti. Come capogruppo devo farmi carico, allora, della necessità di un maggior coinvolgimento degli eletti della maggioranza, perché i loro pareri e i loro consigli siano tenuti in grande considerazione da parte dell’esecutivo». Questa verifica sembrava arrivare prima delle consultazioni amministrative che hanno visto prevalere nettamente il centrodestra. Invece non è stato così. Perché solo ora? «Meglio tardi che mai. E comunque devo dire che il brillante risultato ottenuto dal centro destra alle elezioni europee e soprattutto amministrative, facilita e stempera il mio compito, certo non ne attenua l’esigenza». Restiamo sull’esito elettorale... «Il successo in provincia, dove siederemo in maggioranza, è di grande importanza, ed è il risultato di un consenso importante ottenuto dalla coalizione PdL-Lega ottenuto anche a Crema. C’è stato, è giusto riconoscerlo, qual-

Francesco Martelli

che travaso di voti fra il PdL e la Lega a vantaggio di quest’ultima». Il presidente eletto è di estrazione ciellina oltre che del PdL ed è un tuo buon amico… «Sono al settimo cielo per la vittoria dell’amico Massimiliano; sono con lui da una vita, ed in particolare gli sono stato vicino durante la campagna elettorale e specialmente negli ultimi giorni dell’attesa dell’esito elettorale. Sono assolutamente certo che farà benissimo e darà nuovo slancio socioeconomico alla nostra provincia». Per prima cosa avrà il problema di formare una squadra di collaboratori a partire dalla composizione della giunta… «Su questo aspetto Massimiliano è stato giustamente riservato e cauto, e non c’è dubbio che ha potuto farlo anche per l’ottimo rapporto che ha con la Lega anche attraverso i vertici regionali. Non ha mai fatto nomi, ma sa benissimo come muoversi, e i partiti sapranno rispettare le sue decisioni anche se deciderà di avere al fianco qualche collaboratore più per capacità professionale che non di espressione politica».

Rimpasto: il sindaco tiene per sè le deleghe della Cultura. E convoca i partiti della maggioranza

Bruttomesso: «Renato, lo stimo ma la sua permanenza in giunta ormai era impossibile. Nessun sostituto»

Dopo le dimissioni dell'assessore alla Cultura Renato Ancorotti, il sindaco Bruno Bruttomesso ritiene conclusa la prima fase della verifica politica all'interno della sua maggioranza. Un'operazione resa necessaria dalle notevoli tensioni che hanno attraverso lo schieramento di centrodestra nei mesi precedenti il voto delle europee e delle elezioni amminisrative. E che ha meso a dura prova su alcuni temi fondamentali, come la barriera feroviaria di Santa Maria e gli Stalloni, la compattezza stessa della maggioranza. Sentiamo cosa dice Bruttomesso. «Considero chiusa quella che per me era la prima fase della verifica politica. Durante la quale i partiti hanno discusso al loro interno e fra di loro su che cosa può essere fatto per migliorare l’efficacia della nostra azione amministrativa». Adesso cosa succederà? «Ho già convocato i rappresentanti dei partiti di maggioranza per sabato 13 giugno che dovranno relazionare in merito». Le dimissioni di Ancorotti: ha chiuso definitivamente con lei e

Bruno Bruttomesso

la sua giunta? «Ho preso atto delle dimissioni dell’assessore Ancorotti con dispiacere sul piano personale, ma

anche rendendomi conto che la sua permanenza in giunta sarebbe stata impossibile». C'è già il sostituto?

«Valuteremo tutti insieme la novità di queste dimissioni ma non escludo che possa assumermi la delega della cultura. Una situazione che si sta verificando d’altronde anche in questo momento. Procederò quindi a un rimpasto delle deleghe senza nominare un nuovo assessore». I partiti resteranno deleusi... «Spero che i partiti abbiano trovato il modo di rilanciare un rapporto più stretto fra giunta e consiglio. Credo che meritino più attenzione in questo sesno i consiglieri che fanno parte dei gruppi di maggioranza». Elezioni provinciali, qual è la sua valutazione? «Il risultato positivo del centrodestra a livello provinciali rende più facile il percorso della verifica politica a Crema. Si lavora in un clima di maggiore serenità». Prima del voto il clima, soprattutto dentro il Pdl, era incandescente... «Ho constatato con soddisfazione che tutte le operazioni di voto in città si sono svolte con tranquillità e senza problemi di ordine pubblico. Questa è la prova che Crema è una città dove è possibile fare po-

litica in un clima civile e di rispetto reciproco». Salini però non ha sfondato in città... «Il voto complessivamente ha dato un esito positivo per il centrodestra. Lo considero una prova di sostegno nei confronti del nostro operato. Sono passati due anni, c’è stata questa tornata elettorale e i cittadini ci hanno confermato». La Lega Nord è stata decisiva... «Sono particolarmente contento del risultato molto significativo ottenuto dalla Lega Nord. Un partito di cui non ho più la tessera ma che non dimentico essere stato quello che mi ha intorodotto alla politica». Un cremasco diventa presidente della Provincia, cosa ne pensa? «Saluto la vittoria di Salini con doppia soddisfazione: si tratta di un amico che conosco, lo stimo, e che farà sicuramente bene, in secondo luogo perché con le elzione per la prima volta di un cremasco a presidente della Provincia ci sarà naturalmente un feeling particolare con la città di Crema».


Cronaca

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giornale del

CREMASCO Venerdì 12 Giugno 2009

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Libera Artigiani: bilancio votato all'unanimità

Il presidente Capellini elenca le misure anti crisi. E ricorda alle banche: «Facciano il loro dovere»

S

di Luciano Tosetti

i è svolta domenica mattina, nella sede di via Di Vittorio, a Crema, l’assemblea ordinaria della Libera associazione artigiani nella quale sono stati votati all’unanimità il bilancio consuntivo 2008 e quello preventivo del 2009. La riunione è stata presieduta dal presidente Giuseppe Capellini insieme ai due vice presidenti Marino Crespiatico e Gianpaolo Doldi, al segretario generale Giuseppe Zucchetti e a Paolo Bertolotti, revisore dei conti per l’associazione. Durante l’assemblea sono stati premiati tre artigiani che continuano a mantenere in vita la tradizione di “vecchi”, ma sempre utilissimi mestieri: Anna Maria Panigada, la “sartina” di S. Maria; Lelio Guerini, il ciabattino di Capergnanica; la fonderia Allanconi che fabbrica campane. Al termine, la Messa celebrata per gli artigiani nella parrocchiale di S. Angela Merici in via Bramante a Crema e, infine, il pranzo sociale all’Agriturismo «La Corte» alle Colombare di Moscazzano. La relazione morale è stata tenuta dal presidente Capellini. Nella quale ha sottolineato che il 2008 è stato un anno positivo per la Libera artigiani. Lo scorso anno, infatti, è stata ultimata la sede centrale nell’ex Olivetti con la completa sistemazione del piano terra che accoglie anche il Centro di formazione: numerosi sono stati i corsi nel 2008 seguiti da 700 allievi e che si sono svolti in collaborazione con I.r.i.a.p.a, l’istituto di Casartigiani Lombardia che cura

la formazione per tutta la Federazione. «Abbiamo una sede nuova, un centro di formazione nuovo, il tutto in un momento di grande crisi» ha detto il presidente dell’associazione. Una crisi, ha voluto ribadire Capellini, di origine finanziaria, e «che ha radici lontanissime ed estranee al

ai Confidi. Pure le amministrazioni provinciali, limitatamente al loro ruolo, hanno prodotto gli sforzi possibili». Ma la crisi continua. Il presidente Capellini non ha voluto nascondere la realtà: «Gli artigiani stanno finendo le scorte, i pagamenti dei fornitori continuano ad essere dilatati, gli insoluti au-

re. Vi sono anche alcune banche popolari che, con gli istituti di credito cooperativo, sono quelle che mantengono il rapporto più radicato nel territorio. E che riescono a soddisfare, almeno in parte, le nostre richieste». La Libera artigiani si è mossa anche autonomamente e tempestivamente

Da sinistra Paolo Bertolotti, Marino Crespiatico, Giuseppe Capellini, Gianpalo Doldi, Giuseppe Zucchetti

lavoro vero, quello che gli artigiani ben conoscono». Per battere la recessione, il governo si è mosso con strumenti validi a più livelli. E «la regione Lombardia ha fatto molto e lo ha fatto per prima mettendo a disposizione 300 milioni di euro per sostenere le nostre cooperative di garanzia» ha sottolineato il presidente della Libera artigiani. «Così come forte è stato l’impegno del sistema camerale. Ma tutte queste misure stanno avendo una grave inerzia nella fase di partenza. Il caso più emblematico è il progetto Confiducia: i soldi ci sono, ma non sono ancora arrivati

mentano. E siamo arrivati al punto in cui ci manca la liquidità, ci manca cioè l’ossigeno». La Libera artigiani ha saputo reagire. Infatti si è chiesto il suo presidente: «Che cosa abbiamo fatto noi?». Innanzitutto, ha riorganizzato gli strumenti dell’associazione che facilitano l’accesso al credito. Importante, per esempio, è stato il contributo di Casartigiani alla creazione di Federfidi a livello regionale e «competente è stata la partecipazione del segretario generale della Libera artigiani, Giuseppe Zucchetti». Determinante è stata an-

che nelle stalle per evitare il rischio di contagio. Quest’anno parteciperanno 20 allevamenti per un totale di 96 capi. Ma anche il concorso Il Re dei Salami, indetto della Libera Associazione Agricoltura di Crema. Non solo. Previsti alla manifestazione la partecipazione delle Tavole Cremasche, l’associazione che raggruppa molti dei migliori cuochi del territorio e che curerà il servizio ristorante. E ancora in programma per la domenica sera la sfilata di moda dell’Istituto Marazzi. Non mancherà di sicuro il settore dedicato all’agricoltura, con gli attrezzi e i mac-

chinari agricoli in esposizione. Così come i convegni delle associazioni di Categoria. Ieri alle 21 l’incontro organizzato dall’Associazione Provinciale Allevatori ha trattato di mastite bovina. Oggi pomeriggio alle 17.30 è prevista l’assemblea regionale dell’Aral settore bufalino, al termine del quale seguirà l’aperitivo con degustazione di prodotti tipici fatti con latte di bufala e lo spettacolo del centro addestramento cani di Pandino Le Nuvole Rosse. Domani ancora appuntamenti: alle 18 inaugurazione ufficiale delle autorità, con il rituale taglio del nastro e a seguire il concerto della banda Giuseppe Verdi di Ombriano. Insomma un sacco di iniziative e di sorprese per la quattordicesima edizione della manifestazione che continua a crescere e che vede l’incessante lavoro dello staff del Comitato San Pantaleone sempre impegnato.

Fiera di San Pantaleone E’ cominciata ieri giovedì 11 giugno alle 18 la quattordicesima edizione della tradizionale Fiera di San Pantaleone, organizzata dal comitato San Pantaleone Crema Fiere, guidato dal presidente Ettore Moretti che si tiene nell’area verde degli Ex Stalloni di via Verdi e che durerà fio a domenica 14 giugno. La manifestazione, dedicata all’agricoltura, al commercio, ma anche all’industria e all’artigianato, annuncia circa un centinaio di partecipanti tra aziende, enti, associazioni, commercianti e produttori di tipicità agro alimentari. La fiera, nonostante il periodo economico poco favorevole, si preannuncia come davvero ricco di novità. A partire dal ritorno del concorso interprovinciale della razza bovina Frisona che era stato sospeso nell’edizione del 2008 per l’influenza della Blue Tongue, epidemia che costrinse gli allevatori a tenere le vac-

che la costituzione di Artfidi Lombardia, l’unione dei Confidi di Crema, Brescia e Lodi, oggi il secondo consorzio a livello regionale per dimensione, capitalizzazione e operatività del mondo artigiano regionale. Solo nel 2008 ha istruito 1.836 richieste di garanzia pari a oltre 117 milioni di euro, dei quali 21 milioni a Crema. E

nel primo trimestre 2009 sono state istruite pratiche per 52 milioni contro i 28 milioni dell’analogo periodo del 2008. Il credito, insomma, è una delle prime emergenze fra le quali si dibatte il mondo artigianale. E le banche sono i primi attori. Deciso è stato il giudizio del presidente Capellini: «Gli istituti di credito o gran parte di essi non ha fatto il proprio dovere non supportando l’economia reale». Certo, ci sono banche e banche. «E noi diamo la preferenza a quelle che attuano le buone pratiche». Quali? «Sicuramente» ha sottolineato il presidente della Libera artigiani, «le Bcc in genere e quelle del nostro territorio in particola-

con le banche locali per sottoscrivere importanti plafond destinati alla liquidità delle imprese, l’ultimo dei quali con Cariparma. Non solo. «Stiamo facendo un costante e pressante lavoro per il contenere il costo del denaro per i nostri assistiti». E sempre in fatto di risorse, è stato preciso l’indirizzo dato da Libera artigiani alla propria società operativa, Artigianato servizi, nei confronti dei soci: «costi sempre contenuti, concorrenziali, fra i più bassi della piazza, nonostante gli impegni siano sempre più in aumento» ha rimarcato Capellini. In poche parole, Libera artigiani sta attuando una generale e rigida politica di contenimento delle spesa e

di ridimensionamento della spese generali, al cui obiettivo «hanno accettato di concorrere i nostri collaboratori. E di ciò dobbiamo essere loro grati». Il presidente Capellini, infine, ha voluto ringraziare i membri del Consiglio, della Giunta, i dipendenti dell’associazione, il segretario Zucchetti per il grande lavoro svolto. E anche il Gruppo giovani e il rinnovato Gruppo anziani. Infine, ha rivolto un plauso a Casartigiani Lombardia, presieduta da Mario Bettini, «per l’impegno con cui ha seguito tutte le vicende regionali riguardante la crisi». E a Casartigiani a livello nazionale, in particolare al presidente Giacomo Basso, che ha supportato la delegazione della Libera artigiani nel viaggio a Roma durante il quale i cremaschi sono stati ricevuti da Papa Benedetto XVI. «Mi piace concludere» ha affermato il presidente Capellini, «con una raccomandazione contenuta nella relazione del governatore di Bankitalia, Mario Draghi, di venerdì scorso: “Occorre saper fare il banchiere anche quando le cose vanno male. Dobbiamo prendere esempio dai banchieri che finanziarono la ricostruzione e la crescita degli anni ’50 e ’60”. Questa affermazione vale per banche e istituzioni, ma vale anche per noi. Anche in quegli anni, gli artefici determinanti furono gli artigiani. Noi siamo sicuramente figli e allievi dei nostri padri. Lo spirito che loro ci hanno inculcato è rimasto intatto. Chiediamo alle banche e alle istituzioni di darci una mano. Ci meritiamo ancora, dopo mezzo secolo, la mano che ci spetta di diritto e che salverà ancora una volta la nostra economia».


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Scuola

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Sraffa: la scuola a misura di persona di Barbara Milanesi

L’alunno al centro dell’attenzione come individuo. E’ questa la filosofia di base dell’Istituto professionale Piero Sraffa di via Piacenza a Crema. Una scuola poliedrica, intesa proprio come istituzione formativa. Un Istituto che guarda alla "persona" come ad un unicum e a lei si rivolge non solo con attività scolastiche, ma anche con progetti di attività extra - scolastiche,

mico-aziendale (anche serale), impresa turistica; oltre il corso per l’integrazione degli alunni disabili. Numerosi anche i progetti extra scolastici attivi: alternanza scuola-lavoro (durante l’anno diversi alunni, a seconda degli indirizzi, vengono mandati all’interno di alcune aziende o realtà lavorative locali per imparare sul posto il mestiere); attività di hostess a servizio degli enti ed associazioni locali per far conoscere i tesori del territorio ai turisti; capofila

L'istituto Professionale Piero Sraffa di via Piacenza

per favorire il contatto con il mondo esterno e la società civile della quale la scuola è parte integrante ed attiva. Sono 5 i corsi attivati per l’anno scolastico 2009-2010: sociale (anche serale), graficopubblicitario, alberghiero e servizi di ristorazione, econo-

del progetto Icare (che propone corsi per l’integrazione degli allievi disabili e stranieri nell’Istituto); sportello di consulenza filosofica Happy hour. A tal proposito vanno spese due parole per il tipo di servizio che solo L’istituto Sraffa è in grado di proporre. Lo spa-

zio di ascolto offerto dal dott. Stefano Tanturli è un’opportunità offerta agli studenti dello Sraffa che nell’incontro possono dare, aiutati da Tanturli, forma e senso a dubbi, pensieri, difficoltà tipici della loro età, nel massimo rispetto dalla privacy. Gli incontri individuali possono essere prenotati in modo libero ed autonomo dagli studenti che desiderano ricevere chiarimenti circa problemi più o meno specifici. Lo Sraffa si avvale della competenza del dott. Tanturli anche per creare dei percorsi ad personam per i singoli alunni in difficoltà. L’anno scorso il laboratorio happy hour con filosofia ha avuto un vasta affluenza: sono stati 500 gli incontri con Tanturli, da cui sono scaturite 100 ore di formazione individuale e 30 ore di percorsi formativi. Si trattava della IV edizione che di anno in anno vede crescere sempre più il numero di nuovi utenti. Davvero una cura per l’individuo «che va preservato ed indirizzato» ha spiegato Gabriella Merigo, vice preside dell’Istituto. «Spesso nell’età critica si fatica a trovare la propria strada. Il nostro ruolo è anche questo, curando la formazione di ognuno dei mille e passa allievi iscritti».

Liceo Classico «Racchetti»

Il Liceo Classico A. Racchetti di Crema

Il Liceo Classico A. Racchetti, proponendo diversità di indirizzi, si colloca n e l l ’ o rd i n a m e n t o scolastico moderno come un corso superiore di studi secondari che ha soprattutto carattere formativo e culturale i un ambito più ampio (Liceo Classico) o più specifico (Liceo socio-psicopedagogico; liceo linguistico; liceo delle scienze sociali). Se la denominazione di “liceo” rimanda alla Grecia Antica, il nuovo concetto di licealità ha come orizzonte il futuro. Passato e futuro diventano termini complementari nella pratica scolastica del

Liceo Racchetti. Il Liceo Racchetti promuove nell’alunno una coscienza critica nei confronti dei contenuti che vengono trasmessi e stimola il desiderio di ricerca. Non solo insegna ad apprendere e a comunicare favorendo l’acquisizione di un autonomo metodo di studio e di lavoro ma insegna anche a storicizzare e contestualizzare conoscenze. Gli indirizzi del Liceo Racchetti sono 4. Il Liceo Classico è il liceo per eccellenza. Il profilo curriculare si fonda su una chiara identità orientata intorno all’asse storico, filosofico e linguistico antico e moderno.

Negli ultimi anni questo profilo è stato reso più moderno e sono stati aggiunti: la sperimentazione di lingua straniera, la storia dell’arte e i programmi di matematica ed informatica del P.N.I. Il Liceo Linguistico ha un’impronta decisamente linguistico culturale. La formazione liceale specifica si acquisisce con lo studio di 3 lingue straniere in una dimensione anche storico letteraria. Il Liceo socio-psico-pedagogico è l’erede più diretto del sopresso Istituto Magistrale. La richiesta della laurea per l’accesso alla professione docente in qualsivoglia ordine

di scuola ha prolungato nel tempo il periodo di formazione per renderla più ampia. Ciò ha richiesto una ristrutturazione d e l l ’ o rd i n a m e n t o curriculare secondo tre precisi riferimenti: quello sociale, quello psicologico e quello pedagogico. Infine il Lieco delle scienze sociali che è caratterizzato da una struttura storico-sociologica-scientifica. Si propone come il liceo della contemporaneità. L’orizzonte entro cui si colloca fissa l’attenzione sull’odierna società complessa con le sue peculiarità di comunicazione interculturale e multietnica.


Scuola

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Galilei, Itis e Liceo all'avanguardia

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Cremasco Venerdì 12 Giugno 2009

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di Barbara Milanesi

Si chiama Learning week il progetto a cui aderiscono molte scuole del cremasco e cremonese in questi ultimi giorni di scuola. Un progetto interessante che fa parte di un bando europeo, passato dalla Regione Lombardia, che serve a verificare nuovi percorsi didattici ed a rimotivare l’apprendimento degli alunni cremaschi. Ce ne ha parlato Vincenzo Cappelli, preside dell’Itis G. Galilei di via Matilde di Canossa a Crema. «Il bando prevedeva che ogni Istituto facesse le sue proposte di corsi alternativi. Una commissione vagliava le proposte e le approvava. Gli allievi sono stati lasciati liberi di scegliere a quale corso iscriversi in base alle loro passioni e propensioni. Ogni Istituto ha attivato diversi percorsi ai quali hanno potuto aderire anche gli allievi di altre scuole. Ad esempio: il Marazzi ha attivato il corso “Vespa: come ripararla?” e molti alunni dell’Itis vi hanno partecipato». Quanti corsi erano o sono attivi all’Itis? Quali? «In totale sei corsi. Quattro stanno terminando. Due sono terminati circa un paio di

il preside dell'Itis di Cerema Vincenzo Capelli

Il preside Cappelli: «I nostri corsi, educativi e vicini alle esigenze del mercato»

L'Itis e Liceo Tecnologico «Galilei» è a Crema in via Matilde di Canossa

settimane fa. Il primo a terminare è stato l’integration stay, una sorta di scambio alla pari tra studenti di un istituto inglese e studenti dell’Itis Galilei. I nostri allievi sono andati per una settimana in Inghilterra e hanno frequentato le lezioni dell’Istituto convenzionato. Poi abbiamo attivato due corsi di meccanica

computerizzata: gli allievi hanno imparato ad utilizzare programmi specifici per il disegno computerizzato in 2D e 3D. Un altro corso riguardava i linguaggi dei media e i nuovi modi di comunicare. Questo corso, organizzato in collaborazione con la facoltà di Informatica di Crema dell’Università statale di Milano, prevedeva ore dedicate

all’utilizzo dei new media nell’universo comunicativo attuale. Gli ultimi due corsi sono i più interessanti». Cosa riguardano? «Il primo riguarda le competenze di programmazione informatica. 25 allievi, provenienti da diverse scuole cremasche e cremonesi (5 sono dell’Itis) sono partiti per l’Albania. Ogni scuola aveva

qualche computer dismesso ed inutilizzato. Abbiamo deciso di donarlo ad una scuola albenese per far si che anche le loro competenze in ambito informatico possano crescere. I nostri ragazzi sul territorio albanese si stanno occupando di preparare l’aula ai colleghi albanesi e di riattivare i pc. Il secondo riguarda le tecnologie alimentari. Tramite diversi corsi e convegni i ragazzi si stanno occupando di studiare ed approfondire il discorso della cucina molecolare. E’ un modo per accostarli ad un nuovo modo di fare ristorazione. Sono stati a Parma dai fisici che hanno teorizzato la cucina moleco-

lare, sono stati a Villa Serbelloni per incontrare uno dei più grandi chef di cucina molecolare, a Crema hanno incontrato Marco Pistone del Barcelona Cafè che ha spiegato loro le tecniche per offrire aperitivi preparati con lo stesso metodo. Abbiamo persino avuto un’ispezione per il corso e abbiamo ricevuto i complimenti e una ode per il corso più interessante. Credo che questi nuovi approcci alle discipline siano una boccata d’aria fresca. I ragazzi trovano una motivazione differente e vedono applicate alla vita quotidiana e lavorativa concetti che durante l’anno vengono acquisiti come teorici».


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Motori

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Fiat 500: ecco l’erede della mitica Topolino Eleganza del Made in Italy L'ultima Trasformazione

tale diverso e ammodernato con i fari incassati nella carrozzeria. La trasformazione del 2009 è stata semplice: via il tetto. Così come le altre principali concorrenti, anche la nuova 500C non necessita della totale apertura della ca-

Prevista per luglio l’uscita della tanto attesa 500 C. Prima caratteristica da mettere in rilievo il prezzo: si parte dai 15.000 Euro della 1.2 Pop, per salire fino ai 18.600 della 1.4 Lounge. Prezzo giustificato per una cabriolet con quattro posti veri, anche se l’omologa versione “berlina” risulta più economica di 4.000 Euro. Il 1.3 diesel da 95 cavalli debutterà a partire da novembre 2009. “C” potrebbe significare “cabrio”, oppure “C” potrebbe identificare solo la versione aperta della Fiat 500. Il nome è stato ripreso dall'ultima evoluzione della Topolino.
La Topolino, disegnata da Dante Gia-

500 Cabriolet

cosa era una sorta di copia in dimensioni ridotte della "Balilla". Il 15 giugno 1936 venne messa in vendita la FIAT 500 A, poi soprannominata "Topolino". Una vetturetta modesta per tecnica e prestazioni, il cui prezzo era di 8

900 lire: venti volte lo stipendio medio di un operaio specializzato e ben oltre le preventivate 5 000 lire. Tuttavia, la "Topolino" riuscirà ad ottenere un discreto successo, anche grazie alla "fame di automobili degli Italiani". Infatti, nell'Italia del 1936 circolano solamente 222 000 automezzi (di ogni tipo, compresi quelli pubblici e militari) per oltre 42 milioni di abitanti.

All'incirca, un veicolo ogni 200 persone. Un rapporto dieci volte inferiore a quello della Francia e quaranta volte inferiore a quello degli Stati Uniti nello stesso anno. La produzione della "500-Topolino", con piccoli aggiornamenti nella 500B, continuò anche nel dopoguerra fino ad arrivare a 519 847 esemplari a cui si devono aggiungere i modelli fabbricati dalla licenziataria francese Simca 52 507 esemplari per un totale di 572 354 esemplari. La "500 C" del 1949 era invece quello che chiameremmo oggi un "restyling" con nuovo motore a valvole in testa e un fron-

possibilità di viaggiare capelli al vento, la nuova Fiat 500C eredita praticamente in blocco tutte le altre caratteristiche della versione standard, a partire dall’abitabilità fino ad arrivare al capitolo sicurezza, rimasto identico al passato nonostante la perdi-

Comodità, classe, cura dei dettagli. A un prezzo accessibile... pote, ma offre la possibilità di regolarne l’apertura a piacere, consentendo di ottenere, durante la marcia, il flusso d’aria più adeguato alle esigenze dei passeggeri. Disponibile in tre diversi colori (avorio, rosso e nero), questa capote potrà essere abbinata alle due nuove tinte della carrozzeria (rosso brillante perlato e grigio caldo) che Fiat ha inaugurato proprio in occasione dell’uscita di questa versione. A parte la

ta delle lamiere del tetto.

In attesa della “Giardiniera” che potremo definire la “candelina” - la 500C è sicuramente la “ciliegina sulla torta”. Così il legame ideale con il modello originario è ulteriormente rafforzato: osservandola non si può non pensare alle prime versioni della Nuova 500 (quella del '57), che si fregiava di una soluzione analoga. Con una differenza: oggi è vezzo, ieri era economica.


Motori

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La tua auto ha bisogno di un controllo?

Se si possiede un’auto nuova, spesso si pone il problema di sapere a chi far fare la manutenzione ordinaria e/o straordinaria. Il dubbio: al nostro meccanico di fiducia o all’officina ufficiale della stessa rete di vendita ove abbiamo comprato l’auto? A venire in soccorso al quesito è la Direttiva Monti, voluta dalla Comunità Europea e, dunque, imposta anche in Italia e a tutti gli Stati membri. Secondo tale Direttiva è illegale, da parte delle Case automobilistiche, limitare la manutenzione delle auto nuove, soltanto presso la propria rete ufficiale. Nello stessa maniera ad ogni officina generica è data la possibilità di acquistare ricambi presso la rete del costruttore. Inoltre, tale facoltà si estende, da parte delle officine generiche, all’utilizzo delle stesse par-

siti che lo autorizzino allo specifico compito. Ciò che si attende è una equiparazione dei costi di manutenzione fra auto appartenenti allo stesso segmento, in considerazione del fatto che una manutenzione di una vettura, rispetto ad un’altra, può costare anche il doppio o quasi. Tutto ciò, sempre tenendo in considerazione il fatto che, il man-

l’automobilista può controllare da sé anche l’impianto di illuminazione: proiettori e lampade. L’umidità potrebbe aver danneggiato i proiettori, opacizzando parabole riflettenti o incrinato i cristalli, con il risultato di renderli poco efficienti. Da ricordare che anche un faro non funzionante comporta la decurtazione di 1 punto dalla patente;

ti di ricambio originali basandosi sulle specifiche del costruttore, nonché il diritto, per questi artigiani, di procurarsi parti di ricambio anche da canali commerciali indipendenti e competitivi dal circuito delle officine ufficiali delle Case stesse. Tali principi sanciscono il principio della libera concorrenza e del libero mercato, insomma, se possiamo acquistare la macchina dove vogliamo, potremo anche provvedere alla sua manutenzione dove riteniamo più opportuno, purchè chi si occupi di farlo, abbia precisi requi-

cato rispetto dei tagliandi di manutenzione comporta pur sempre la decadenza della garanzia. Il tema della manutenzione nel periodo estivo è particolarmente caldo. Le partenze obbligano spesso a fare un controllo approfondito dell’efficienza della propria auto prima di partire per le vacanze. Ecco alcuni consigli per effettuare un controllo adeguato: i tergicristalli devono essere sempre in ordine, consentono una visibilità ottimale e, quindi, maggiore sicurezza; lampade e proiettori
da verificare:

pneumatici: controllare lo stato e la pressione pneumatici, compresa la ruota di scorta. A disposizione presso stazioni di servizio e officine ci sono manometri, semplici da utilizzare. Un investimento a favore della sicurezza è l’installazione a bordo della vettura del rilevatore automatico della pressione, di cui diversi modelli in commercio dispongono già di serie; la sicurezza
in generale: il check-up deve riguardare anche i freni, ovvero pastiglie, dischi, tubazioni flessibili, compresi i vari componenti idraulici

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Cremasco Venerdì 12 Giugno 2009

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ed elettronici. Sistemi frenanti, quali ABS oppure ESP, possono funzionare alla perfezione, soltanto se anche i freni alle ruote sono in ordine al 100%. Il controllo dei freni e l’eventuale sostituzione dei componenti sono tutte operazioni che devono essere eseguite in un’ officina specializzata, dotata della necessaria strumentazione elettronica per la diagnosi.

Tutti i consigli utili per evitare fregature e risparmiare. La manutenzione è un'arte...


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Motori

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Come scegliere l’auto ecologica Venerdì 12 Giugno 2009

Oggi è molto sentito il tema dell’ambiente e delle auto a basso impatto ambientale. A confermarlo anche la recente proposta nel neo presidente USA Barack Obama. Un programma, il suo, su quattro anni che porterà ad un meno inquinamento e più economia. L'obiettivo della proposta è di estendere in tutti gli Stati Federali le severe normative in materia di consumi ed inquinamento che sono in vigore in California; in questo modo, si potrà arrivare a medio a poter contare su una produzione automobilistica basata su veicoli che percorrano in media 1415 km con un litro di benzina e, allo stesso tempo, su una diffusione più organizzata di veicoli "ibridi" e a basso impatto ambientale. Il discorso americano fa riflettere l’Europa. Ridurre l’impatto

sull’atmosfera senza rinunciare alla mobilità individuale è possibile scegliendo i modelli a basso impatto ambientale. Auto ibride, bi fuel

o al bioetanolo in grado di abbattere di oltre dieci punti percentuali i gas serra e di ridurre drasticamente le emissioni di altri inquinanti, come idrocarburi aromatici, ossido di carbonio, biossido di zolfo, benzene o particolato. Un’ampia scelta che comprende city car e utilitarie, ma anche monovolume, grandi e Suv. Certamente scegliere un’auto ecologica non è semplice come si può credere. Ci sono un sacco di fattori da dover tenere presenti. Se si considerano sol-

tanto le emissioni è facile preferire i modelli a trazione elettrica (sempre che la corrente sia prodotta con metodi pochi inquinanti) che, però, non garantiscono a tutti un’adeguata autonomia. Allo stesso modo, le piccole, come la Smart, assicurano basse emissioni, ma hanno capacità di trasporto limitata. O ancora le vetture bi fuel benzina -metano sono efficienti ecologicamente, ma penalizzate dalla ridotta diffusione di distributori sul territorio. Questi e altri motivi inducono a considerare

Viaggiare nel rispetto dell'ambiente

prima le esigenze di mobilità che abbiamo, come numero di posti, grandezza del bagagliaio o autonomia. Una volta individuato il tipo di vettura sono da preferire quelle con minori emissioni (ideali sarebbero le elettriche) e alimentate con carburanti “puliti”, come Gpl e metano. Tali gas, infatti, oltre a contenere le emissioni di gas serra del 10- 20%, diminuiscono le fuoriuscite di monossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NOx), biossido di zolfo (SO2), benzene (C6H6), formaldeide (HCHO) e idrocarburi policiclici aromatici (PAH), incombusti (HC) e di particolato PM10. Ricordiamo che, oltre alle proposte delle differenti case automobilistiche praticamente tutte le auto a benzina possono essere equipaggiate con impianti a gas tramite i kit di trasformazione creati dalle aziende. Altrettanto validi sono i modelli ibridi. Tale tecnologia, che abbina un motore termico con uno elettrico, consente di

progettare auto che necessitano di propulsori più piccoli, e quindi meno inquinanti, per avere prestazioni confrontabili con vetture tradizionali. Alternativa meno convincente, ma comunque in grado di avere degli effetti benefici sulla qualità dell’aria, è scegliere le versioni diesel che includono il filtro antiparticolato. I modelli a gasolio, infatti, rilasciano una minore quantità di anidride carbonica rispetto ai motori alimentati a benzina, ma hanno lo svantaggio di rilasciare nell'aria consistenti quantità di PM10, le polveri sottili molto dannose per la salute. Con l’adozione del filtro (Fap o Dpf) tale limite, almeno teoricamente, viene eliminato. Più in generale si devono preferire i modelli di dimensioni contenute, leggeri, con motori piccoli e moderni e consumi ridotti. E, se possibile, per l’ambiente è meglio lasciare l’auto a casa e utilizzare mezzi pubblici, scooter ecologici, bicicletta. Meglio ancora le proprie gambe.


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Minaccia le suore e ferisce il carabiniere Venerdì 12 Giugno 2009

Comunità di accoglienza di via Carlo Urbino, giovane nigeriana si arma di coltello: «Non voglio andare via»

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di Roberto Bettinelli

arabiniere ferito alla lama dalla lama di un coltello da cucina e una nigeriana di 21 anni arrestata per resistenza a pubblico ufficiale. I carabinieri sono stati costretti a intervenire merco-

Impazisce per il caldo e prende a testate la volante della polizia. E' successo sabato 6 giugno. Gli agenti erano impegnati in un normale giro di ispezione. Fra le zone segnalate più spesso per problemi legati alla microcriminalità c’è anche piazzale Rimembranze. La volante ha l’ordine di controllarlo più

ledì 10 giugno verso mezzogiorno alla comunità di accoglienza di via Carlo Urbino. Si tratta della comunità gestita dalle Suore del Buon Pastore che ospita giovani ragazze che sono state sottratte agli sfruttatori che le obbligano a prostituirsi in strada. La giovane nigeriana da qualche tempo era ospite del-

A testate contro la volante

volte al giorno. Ma quando il 50enne ha visto l’auto della polizia avvicinarsi alla sua panchina, inspiegabilmente ha perso il controllo. Si è messo a urlare, ha preso la rincorsa e si è lanciato di testa contro il parabrezza della volante. Gli agenti non

hanno fatto in tempo a evitarlo. Hanno sentito solo una botta e poi hanno visto una persona sul cofano dell'auto. In quel momento è arrivato anche il fratello dell’uomo. Quando sono scesi, gli agenti sono stati assaliti dallo strano indivi-

Rubano stemmi di auto di lusso

I carabinieri della stazione di Montodine sono arrivati a loro ai due ragazzini di 14 e 16 anni al termine delle indagini. Sono stati prelevati a casa e sentiti in caserma. Il maresciallo ha capito che davanti a lui aveva i colpevoli dei danneggiamenti. Li ha convinti a consegnare tutta la refurtiva. I due minorenni hanno ceduto, davanti ai genitori hanno portato in caserma tutti e 20 gli stemmi di auto di lusso che avevano staccato dalle carrozzerie delle macchine. Subito dopo i carabinieri hanno firmato il verbale nel quale i due minorenni erano denunciati per furto e danneggiamento. Sono stati due giorni da in-

la comunità. Ma non andava d’accordo con le altre ragazze. Ha avuto problemi anche con le suore. Insomma, sembra che le regole dell’istituto non le andassero bene. Sta di fatto che alcuni giorni fa ha ricevuto la notizia che sarebbe stata trasferita in un’altra comunità, nel milanese. Lei ha reagito malissimo. All’inizio ha dato segni di forte nervosismo, superiori alle insofferenze già dimostrate prima. Ieri la crsi efinitiva. La nigeriana dice che non vuole andarsene dalla comunità, afferra un grosso coltello da macellaio che era in cucina. Prima minaccia le suore. Poi, quando arrivano i carabinieri, dice di volersi ferire. Alla fine aggredisce il militare che ha cercato di disarmarla.

cubo per i proprietari di auto di lusso a Montodine. E quindi per i carabinieri che raccoglievano le loro denunce e dovevano indagare su quelle strane sparizioni. Due pomeriggi nei quali 10 auto sono state private degli stemmi delle case produttrici: Bmw, Audi, Mercedes, Volvo. I carabinieri hanno capito subito che si trattava di un’azione a metà fra un atto vandalico e una bravata. Potevano essere coinvolti dei ragazzi. Attraverso le indagini che hanno preso di mira i giovani del paese sono arrivati ai due minorenni. I carabinieri li hanno denunciati alla procura dei minori di Brescia. Il danno stimato è di quasi 400 euro.

Fotografa scheda elettorale: denunciata

Il capitano Antonio Savino

Il carabiniere è stato ferito nel tentativo di togliere il coltello dalle mani della nigeriana. Una lacerazione di poco conto, a un dito della mano. Ma perdeva sangue ed è stato costretto a medicarsi al pronto soccorso. La giovane è stata arrestata.

duo che, nonostante la presenza del fratello, ha continuato ad aggredirli dopo aver preso a testate la carrozzeria della volante. A quel punto gli agenti l’hanno atterrato e immobilizzato. Subito dopo l’hanno portato in ospedale.

L’uomo è noto alle forze dell’ordine. Instabile, ha perso del tutto la testa forse a causa del caldo. In ospedale è stato portato al reparto di psichiatria dove è stato sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio. E’ stato anche denunciato per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.

BLITZ ALLA STAZIONE DENUNCIA PER DROGA Blitz dei carabinieri davanti alla stazione ferroviaria. Un cremasco di 29 anni è sato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti e un ganese di 24 anni è stato arrestato per aver violato la legge sull'immigrazione. Tutto è nato dal sistema di videosorveglianza comunale. Le videcamere mercoledì 10 giugno hanno inquadrato davanti alla stazione ferroviaria due auto a bordo delle quali c'erano il cremasco e il ganese circondate da un gruppo di ragazzi. Il carabiniere che in quel momento era di turno nella centrale operativa aveva modo di osservare tutto attraverso il monitor. Si è accorto che qualcosa non andava. Ha informato il suo superiore che ha iviato subito un equipaggio. Quando sono arrivati i carabinieri, i ragazzi si erano già allonatanti a piedi. Sono stati fermati invece il cremasco e il ganese. I militari hanno controllato auto e identità. Lo straniero è risultato irregolare e aveva alle spalle un ordine di espulsione. E' stato portato al comando di via Macallè e arrestato. Il 29enne invece aveva in tasca 5 grammi di hashish. E' stato denunciato.

Denunciata donna di 30 anni per aver fotografato le schede elettorali. E’ successo domenica 7 giugno in un seggio del centro città. Gli scrutatori hanno sentito lo scatto del telefo-

torali. La ragazza ha raccontato agli agenti che aveva fotografato le schede per un solo motivo. Voleva mostrare le schede alla madre che era rimasta a

Una volante della polizia

no cellulare. Non ci hanno pensato due volte e hanno chiamato il 113. Il commissariato ha inviato due agenti in borghese. Hanno pregato la giovane di uscire e le hanno chiesto di consegnare il cellulare. “Perché?” ha risposto lei. Gli agenti le hanno spiegato che non volevano controllare le sue schede, ma solo il telefono. A questo punto non aveva alternative. Lei ha messo il cellulare nelle mani del poliziotto che ha controllato se il telefono aveva scattato delle fotografie. Il tempo di pochi secondi e sul display del telefono è comparsa l’immagine della scheda. Anzi, due. Prima quella delle elezioni provinciali, poi quella delle europee. Il telefono è stato sequestrato e la 30enne è stata denunciata per aver fotografato le schede elet-

casa e non sapeva come votare. Una versione dei fatti che ha convinto poco dal momento che bastava accendere il televisore o leggere un qualsiasi giornale per togliersi ogni dubbio sulla modalità del voto. In ogni caso, al di là della credibilità o meno del suo racconto, la donna ha commesso un reato. In Italia, infatti, per impedire il voto di scambio e la compravendita delle schede, è proibito scattare fotografie nell’urna. Ma perché? Non sarà questo il caso della 30enne cremasca, ma è attraverso la fotografia che diventa possibile dimostrare di aver votato in un certo modo piuttosto che in un altro. Pratica che consente il controllo dei votanti e che in passato è stata usata dalla criminalità per orientare a proprio favore l’esito delle votazioni.

Un maggiorenne e tre minorenni nei guai. Ora sono ai domiciliari. Sequestrato anche hashish

Coltivano la marijuana ai Sabbioni dentro la «Scelfer» Il capitano Savino: «Problema culturale, ma è spaccio» Arrestati tre minorenni e un maggiorenne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E’ il risultato dell’operazione condotta dagli investigatori del nucleo operativo della compagnia dei carabinieri di Crema martedì 9 giugno verso le 14 all'interno della Scelfer Inox dei Sabbioni. I carabinieri sapevano che i capannoni dismessi della ditta Scelfer da qualche tempo erano frequentati con eccessiva assiduità da un gruppetto di giovani e sospettavano che tutto quell'andare e venire fosse il sintomo rivelatore di un possibile giro di stupefacenti. Così, ieri alle 14 hanno deciso di effettuare un blitz chiarificatore nei locali dell'azienda abbandonata. I quattro ragazzi, tre minorenni e

Le piante sequestrate dai carabinieri

un 18enne, tutti studenti, si trovavano all'interno e sono stati arrestati. Con sé avevano un taglierino dalla punta annerita e un bilancino elettronico. I carabinieri hanno controllato le

stanze al piano superiore della ditta, quelle occupate dai giovani: sul balcone c’erano cinque piantine di marijuana, coltivate in vaso ed esposte al sole per portare a termine la fioritura. I ragazzi le avevano

curate negli ultimi mesi e aspettavano che le foglie fossero cresciute per ricavarne la marijuana. Poi avrebbero potuto fumare lo stupefacente o venderlo ad altre persone. L’ipotesi della vendita sembra aver trovato una conferma quando i carabinieri hanno scoperto anche dei panetti di hashish. In tutto 136 grammi. Il 18enne è stato arrestato e inviato agli arresti domiciliari. I minorenni sono stati affidati ai loro genitori con l’obbligo di restare nelle rispettive abitazioni. Commentando l'arresto dei giovani, il capitano Antonio Savino ha detto: «Purtroppo siamo in presenza di un problema culturale. Questi ragazzi non percepiscono

più la marijuana come uno stupefacente e si attrezzano per coltivarla direttamente. Tuttavia, il fatto che abbiamo sequestrato anche quantitativi non indifferenti di hashish dimostra che erano finiti in un giro dove non si scherza. Erano pronti a vendere l’hashish, avevano tutti gli strumenti per farlo».


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P.za Gloriosi Caduti, 10 - Vaiano Cremasco

Cultura &Spettacoli

Teatro S. Domenico: la Crema del Tango L Esibizioni di ballerini, lezioni gratuite, nei chiosti del teatro una vera milonga

di Tiziano Guerini

a Crema del Tango dal 12 al 14 giugno al teatro S. Domenico di Crema, invaderà tutti gli spazi possibili, dal teatro, ai chiostri, alla sala ridotto sopra il teatro, perfino all’esterno sotto le volte del marcato austroungarico. A testimonianza che il tango non è solo una danza, ma prende tutto… Ma andiamo con ordine. Questa sera, venerdì 12 giugno, alle ore 18 conferenza introduttiva «Il tango, voce e danza di Buenos Aires», relatore Monica Maria Fumagalli alla sala del ridotto sopra il teatro; alle 21 lezione gratuita per primi passi di avvicina-

mento al tango tenuta da Monica Maria e Samuele, sotto il teatro austroungarico; ore 22 nei chiostri del teatro

musica con Enrico il Mali con gli allievi di TangoCrema; ore 23,30 esibizione dei maestri invitati Armando Orzusa e

Nuria Martinez. Domani sabato 13 giugno alla sala ridotto sopra il teatro Stage con i maestri invitati dalle ore 15 alle 19,45; alle ore 21 in teatro S.Domenico «Living tango» spettacolo di musica e danza con l’orchestra Ensemble Hiperion; ore 22,30 nei chiostri del teatro Milonga con Theo El Greco (tangofirenze). Domenica 14 giugno ore 19 lezione per primi passi di avvicinamento al tango con Alberto Scarico e Sabrina Rovelli al mercato austroungarico; dalle ore 20 alle 22 Stage con gli stessi maestri nella sala ridotto sopra il teatro; ore 22 Milonga nei chiostri del teatro con Mario El Gaucio; a seguire esibizione dei maestri Alberto Scarico e Sabrina Rovelli coi loro allievi.

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Butterfly

via degli Artigiani,17 - Vaiano Cremaco

MUSICA IN CORTE

Jazz che viene da Parigi

Jazz e storia. Martedì 16 giugno alle ore 21 al Giardino Parco Chiappa in via Monte di Pietà 9 a Crema, secondo appuntamento con la rassegna curata dalla amministrazione comunale «Musica

in corte». Va in scena «La canzone italiana e francese – Tenore, Jazzvoice e pianoforte». Gianfranco Cerreto tenore, Piergiorgio Pardo jazzvoce, Luigi Signori al pianoforte.

PERFORMANCE

Linguaggio delle note e anche dei gesti al Nodo dei Desideri

RASSEGNA «NONSOLOTURISTI»

In Tibet con Giorgio Bettinelli

G

iovedì prossimo, 18 giugno alle ore 21.15 presso il Chiostro S.Agostino (via Dante- Crema) si terrà l’ultimo incontro della rassegna Nonsoloturisti. La serata avrà come tema il Tibet - Racconti, suoni e poesie di altri mondi e vuole essere un omaggio a Giorgio Bettinelli recentemente scomparso che proprio un anno fa era stato ospite della nostra rassegna. In quell’occasione, oltre a presentare il suo ultimo libro La Cina in vespa (Feltrinelli), ci parlò di un nuovo progetto editoriale dedicato al Tibet, progetto che non è riuscito purtroppo a terminare. Per questa ragione gli organizzatori della rassegna hanno pensato di ricordare l’ultima avventura di Giorgio con una serata dedicata al Tibet, terra di fascino e magia, spazio di grande respiro e silenzio, culla di spiritualità e tradizioni millenarie. La serata si aprirà e si chiuderà con la partecipazione straordinaria di un gruppo di monaci del monastero di Sera Je che porta in tournée in Europa uno spettacolo di danze, canti e musiche della tradizione buddhista tibetana. È l’occasione per scoprire da vicino il fascino e la dimensione spirituale di una cultura lontana che ha saputo attrarre l’interesse del mondo occidentale. Durante la serata verrà presentato il volume Tibet: viaggiatori nell'oriente ignoto, foto di Stefano Pensotti, testi Marco Vasta e Stefano Pensotti (Edizioni FBE), un libro che fa conoscere l’area poco conosciuta a oriente del Tibet, che rischia di

CONCERTO

Jessica Sole Negri: musica e parole d'amore

Walter Thompson (photo: Anja Hitzenberger)

Giorgio Bettinelli in uno dei sui viaggi

essere cancellata dall’impetuosa marcia verso l’industrializzazione e la modernità della Cina. Stefano Pensotti, appassionato viaggiatore, è fotografo per numerose riviste italiane; Marco Vasta è autore di diversi volumi dedicati a Nepal, Pakistan, Ladakh. Alla serata interverrà anche Yapei Bettinelli, moglie di Giorgio, che insieme agli organizzatori ci regalerà letture, immagini e il suo personale ricordo del vespista più

Ultimo evento al teatro S. Domenico di Crema di degna chiusura di una stagione lunga, articolata, e piena di soddisfazioni. Martedì 16 giugno alle ore 21 nei chiostri del teatro grandi successi nazionali ed internazionali con la voce e il sentimento di Jessica Sole

famoso del mondo. A completare la serata saranno le note del CD Blues for Tibet … and other song di Maurizio Dell’Olio e di Alessandro Gariazzo, chitarrista della Treves Blues Band; il ricavato delle vendite del CD verrà devoluto ad alcune associazioni di volontariato internazionale che operano a favore del popolo e della cultura tibetana. Al cd si affiancheranno le danze di Maruska Ronchi e Monica Gentile.

Negri, accompagnata al pianoforte da Ruggero Frasson. Titolo dell’evento musicale «Canzoni e poesia». «Non solo musica» dice la brava cantante cremasca, «ma anche atmosfera e sogno, per entrare nell’estate con serenità e gioia».

E, aggiungiamo, anche con la voglia di solidarietà: infatti lo spettacolo è finalizzato alla raccolta di fondi da destinare all’ospedale maggiore di Crema. Sposare l’arte con la volontà di fare del bene al prossimo è naturalmente cosa da ammirare e sostenere.

Domani, sabato 13 giugno alle ore 21 presso il Nodo dei Desideri in via Borgo San Pietro 43 a Crema, nel quadro dell’evento EartHeart si terrà un concerto della Soundpainting Italian Orchestra . Il Sound Painting è un linguaggio, inventato dal compositore Walter Thompson. Segni che diventano musica. Musica che diventa gesto. E’ una lingua viva e istantanea, che unisce in modo rigoroso un gruppo di performer, liberando il loro potere di improvvisazione, convogliando le loro voci in dialogo all’interno di un'affascinante sinergia creativa. Il Sound Painting è innanzitutto espressione musicale, anche se può parlare tutte le lingue dell’arte della performance: teatro, danza, pittura, video. Ciascuna performance è unica e irripetibile, anche se inconfondibile nel suo stile.

La Soundpainting Italian Orchestra (SPIO), fondata a Milano nel 2005, raccoglie musicisti-improvvisatori da molti anni attivi nell’ambito del jazz, della musica classica e di ricerca. Alla base delle attività musicali della SPIO vi è l’adozione, come prassi e teoria di produzione musicale, del protocollo di segnali elaborato a partire dagli anni Ottanta dal compositore newyorchese Walter Thompson e da lui stesso denominato «Soundpainting». Tale linguaggio, organizzato sulla base di oltre 750 indicazioni gestuali, consente a un direttore di coordinare e condurre in modo efficiente e esteticamente orientato la produzione artistica di musicisti, danzatori, pittori, poeti e performer. La SPIO opera in stretto contatto con la Soundpainting Society e sotto la supervisione dello stesso Walter Thompson.


Appuntamenti ARTE & cultura

Fino al 27 giugno CREMONA MOSTRA Pittura in Italia oggi. Una situazione Mostra d'arte dedicata alla pittura italiana dal 1945 ad oggi presso la Fondazione Città di Cremona in Piazza Giovanni XXIII, 1. Ingresso libero e gratuito. Orario: feriali: dalle 9 alle 12.30 e dalle 17.30 e alle 19.30. Sabato dalle 17.30 alle 19.30. Per informazioni: 0372-421011. Fino al 28 giugno CREMONA MOSTRA "Suite 347" Opere Grafiche di Pablo Picasso Quaderno di opere grafiche del grande Picasso in mostra al Museo Civico, Sala delle mostre temporanee in via Ugolani Dati 4. Si tratta di una raccolta di incisioni in bianco e nero sui temi più cari al pittore spagnolo: l'artista, l'eros, il mito, la politica. Orario: martedì-sabato ore 9-18, domenica e festivi ore 10-18. Lunedì chiuso. Costo: intero 5 euro, ridotto 4 euro.

musica & spettacolo Sabato 13 giugno CREMONA Concerto Esibizione dell'Istituto Superiore "Monteverdi" presso la Chiesa di S. Maria Maddalena alle 21: omaggio al violino. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-22423. Sabato 13 giugno Cremona Concerto Crock - Cremona rock festival 2009 10ª edizione La decima edizione del Crock Cremona Rock Festival giunge a conclusione della ricca stagione del Centro Musica "Il Cascinetto" e di Cantiere Sonoro 2009, inserendosi con il neonato "Pim Pum Pam Festival", nel progetto regionale Pianeta Giovani - Creatività ed Opportunità. Appuntamento dalle ore 9 presso l'Arena Giardinoin viale Po (ngresso gratuito). Ecco il programma: dalle 9 Festa

il PICCOLO

Venerdì 12 Giugno 2009

zoom

Gino Paoli scende... nell’Arena

Cresce l'attesa per la performance musicale di uno dei cantatori italiani più apprezzati. Venerdì 19 giugno alle 21.30 Gino Paoli si esibirà live per il terzo appuntamento del "Festival di Mezza Estate 2009". Cornice dell'evento l'Arena Giardino in via della Ceramica. Nel 2009 Gino Paoli festeggia i 50 anni di carriera (è nato a Monfalcone il 23 settembre 1934). Un anno importante, ricco di progetti e appuntamenti per questo artista sempre pronto a mettersi in gioco e ad aprire le porte a nuove iniziative. Dopo la presentazione di "Storie", il nuovo disco di inediti a sette anni dall'ultimo, uscito il 23 gennaio scorso (distribuito da Sony Music), Gino Paoli torna sui palchi italiani con diversi progetti. Sul palco presenterà, infatti, l'ultimo lavoro discografico insieme ai successi di sem-

Fino al 14 giugno cremona MOSTRA Darwin 1809/2009 Mostra scientifica per ricordare il bicentenario della nascita del grande scienziato Charles Darwin. Orario: dalle ore 9 alle ore 13 dal martedì alla domenica presso il Museo di Storia Naturale. Per informazioni: 0372-23766.

della musica studentesca. Dalle 20.30 Crock - Cremona Rock Festival con Sydrojé, Night in Paris e Afterhours. Per informazioni: Centro Musica "Il Cascinetto" in Via Maffi 2/A, 0372435701. Lunedì 15 giugno cremona danza Festival Mezza Estate 2009 Kite Musical Lo spettacolo racconta di un gruppo di bambini, che giocando finisce in un vecchio teatro, luogonon luogo dove tutto può accadere, dove "io sono e ci credo". Appuntamento all'Arena Giardino in via della Ceramica alle ore 21. Costo: 10 euro posto unico. Per informazioni 0372-407230 o 0372-407048 Giovedì 18 giugno trigolo concerto L'Orchestra Fiati di Trigolo e San Bassano in concerto Appuntamento alle 21 ai Giardini dell'Edificio Scolastico.

pre (tra i quali "Il cielo in una stanza", "La gatta", "Che cosa c'è", "Senza fine", "Sapore di sale", "Una lunga storia d'amore" e "Quattro amici"), accompagnato da Vittorio Riva alla batteria, Marco Caudai al bas-

Fino al 21 giugno CASALMAGGIORE MOSTRA Gli animali parlanti. Il Bestiario di Goliardo Padova Presso il Museo Diotti di Via Formis 17 sono esposte le opere d'arte del pittore casalasco Goliardo Padova. Costo: 3 euro (2 euro il ridotto). Per informazioni: 0375-200416.

so, Carlo Fimiani alle chitarre e Dario Picone al piano e tastiere. Prezzo dei biglietti: poltronissima 30 euro - 1ª e 2ª tribuna 23 euro. Per informazioni: 0372407230 o 0372-407048.

Giovedì 18 giugno crema Evento Cristina Show Progetto didattico dell'Accademia delle Belle Arti di Brera a cura del professor A. Spotti. Appuntamento a Crema presso la Libreria Simposio delle Muse in via Marazzi 12 alle ore 21. Ingresso libero e gratuito.

ALTRO Dal 12 al 14 giugno Cremona Evento 24 H di calcetto Dalle 18 di venerdì 12 giugno al Palasport di C'à de Somenzi, 13ª edizione della 24 ore di calcetto dedicata allo sport coniugato con la solidarietà. Il ricavato sarà devoltuto all'Associazione Giorgio Conti che fornisce assistenza e sostegno alle famiglie di bambini oncologici. La donazione è libera. Per informazioni: 0372-451929. Domenica 14 giugno CREMONA Evento Cicloraduno "CittA' del Torrazzo" Tradizionale manifestazione cicloturistica con partenza alle 8.30 da Piazza del Comune, superamento del ponte sul Po sino Castelnuovo Bocca d'Adda, giungendo a Pizzighettone e rientro a Cremona. Per informazioni: 0372-22700. Domenica 14 giugno cremona evento Vogalunga Ventisettesima edizione della discesa in corrente sul Po con imbarcazioni a pagaia con percorso di 32 km da Cremona a Motta Baluffi. Info: 347-1647870.

Il muro israelo-palestinese in mostra profondire alcuni aspetti del conflitto israelo-palestinese, mostrando alcuni luoghi significativi e controversi, lungo le centinaia di chilometri del tracciato del muro di separazione e all'interno di città palestinesi. La mostra rimarrà aperta fino al 20 giugno Orario: da lunedi a sabato dalle 10 alle 19 (previo appuntamento). Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: tel. 0289656658

21

Per informazioni: 0372-86699. Lunedì 15 giugno cremona Mostra Dedicata a Franci Priori. Mostra fotografica a cura di Franco Grandi organizzata dall'associazione ciclisti a Cremona nella Sala Decurioni di Palazzo Comunale. Giovedì 18 giugno crema Mostra Tibet, Magie e Riti Immagini, la musica, i colori, in ricordo di Giorgio Bettinelli a Crema nel Chiostro di Sant' Agostino in via Dante alle ore 21.15. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 339-2471060.

Un primo piano di Gino Paoli, uno dei cantautori italiani di maggior successo

fuori provincia

"Walls" è il titolo della mostra fotografica di Andrea Rossetti, ospitata allo Studio Nerino a Milano in via Santa Marta 21, che rappresenta il muro da due punti di vista: come ciò che divide Israele dai territori palestinesi, ma anche i muri che gli operatori della Ong Coopi ricostruiscono ogni giorno, nel tentativo di ritornare alla normalità. Un percorso che si serve delle immagini per ap-

giornale del

Cremasco

Sabato 13 giugno castelleone mostra ANGELO BARBISOTTI 20062009 Forma, colore, scultura e pittura in esposizione presso lo Studio d'Arte in via Quartiere 3. Inagurazione alle ore 18. Orario: domenica 14 giugno ore 10-19, sabato 20 ore 17-19; domenica 21 ore 10-12. Fino al 21 Giugno crema Mostra Una mostra sul futurismo a teatro Inno al futurismo tra performance teatrali ed esposizioni fotografiche Cremona presso il Teatro San Domanico. Orario: Dal lunedì al giovedì ore 16-19. Dal venerdì alla domenica ore 10-12 e dalle 17-23.

L’Oroscopo Della Settimana a cura di: www.oroscopo-2009.com

La maggior parte delle vostre energie saranno assorbite dal lavoro, mentre un senso di inquietudine condizionerà la sfera amorosa. Non perdete la vostra lucidità. Tutto procede al meglio senza bisogno di dover necessariamente ricorrere a dimostrazioni di amore eclatanti per rassicurare il partner. Svolta in arrivo nel lavoro. Accontentatevi di ciò che avete, anche se non vi sembrerà molto. Eventuali tentativi di cambiamento o miglioramento rispetto alla situazione attuale saranno vani. L’arrivo dell’estate porta con sé, oltre al caldo, anche alcune novità che nel vostro caso consisteranno in opportunità lavorative serie. Non fatevele scappare. Cercate di superare con intelligenza e maturità le vostre insicurezze, circa l’interesse verso di voi manifestato da una persona che desiderate. Il periodo a cui state andando incontro sarà caratterizzato da movimenti di denaro da parte vostra, ma fortunatamente il saldo sarà sempre positivo. Nessuna nuova, buona nuova! Questo detto popolare sembra riassumere assai fedelmente la situazione nei prossimi giorni. La fortuna vi strizzerà l’occhio. Serenità ed armonia, gioveranno ad una grande intesa con la persona amata, una complicità costruttiva dalla quale potranno scaturire buoni frutti. Sarete combattuti sul fatto di accettare o rifiutare entro breve tempo un’opportunità lavorativa lontana da casa vostra, ma che sembra esser fatta su misura per voi. State vivendo una situazione che si è stabilizzata in un equilibrio che al momento non richiede l’intervento della fortuna. Quindi godetevi l’inizio dell’estate. Un buon periodo è alle porte e gli interessati potranno serenamente programmare un’eventuale matrimonio o convivenza. Buoni guadagni in arrivo. Evitate di fare scelte affrettate delle quali potreste pentirvi. Svagatevi e programmate una vacanza, anche breve. La fortuna vi assiste ed è al vostro fianco.


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Programmi televisivi da Sabato 13 a Venerdì 19 Giugno 2009

R

itorna su Rai Uno “Superquark”, il più popolare magazine televisivo di scienza, natura e tecnologia, ideato e condotto da Piero Angela (80 anni), inossidabile come il suo programma. Il primo appuntamento della nuova stagione (degli 11 previsti) è per mercoledì 16 giugno in prima serata, ed apre con le immagini indimenticabili della bellissima serie della Bbc “Il grande spettacolo della natura”, sei puntate

SUPERQUARK torna per spiegare il terremoto

ATTUALITA’ Il terremoto che ha colpito l’Abruzzo avrà uno spazio speciale in Superquark. Cristiano Barbarossa, che stava realizzando un servizio sui cani del soccorso alpino, ha avuto in diretta la tra-

prevedere i terremoti ai criteri di sicurezza per nuove e vecchie costruzioni; dalla costruzione antisismica e a risparmio energetico dell’Accademia delle Scienze di Renzo Piano in California a come si

ALBERTO SORDI è un tassinaro da ridere

ANNIVERSARI Il 2009 è l’anno di molti anniversari importanti per la storia della scienza e Superquark se ne occuperà lungo tutta la nuova serie con differenti servizi: dal cannocchiale di Galileo a Dar-

Da martedì 16 giugno su RaiUno undici nuove puntate del magazine scientifico presentato da Piero Angela Alberto Sordi in un fotogramma del film il "Tassinaro"

Sopra Piero Angela e a lato una scena drammatica del terremoto in Abruzzo

sui grandi fenomeni della Terra: dallo scioglimento delle nevi nell’Artico all’inondazione del delta dell’Okavango, dalla risalita dei salmoni in Canada alla migrazione degli gnu in Africa…

tv

raiuno

raidue

raitre

la 7

gica notizia e ha seguito i cani tra le macerie, vivendo momento per momento gli sforzi per recuperare le persone travolte dalle case. Ma altri servizi seguiranno nelle puntate successive: dalla possibilità di

sabato 13

convive con il radon e altro ancora. Alberto Angela, figlio di Piero, ci porterà per la prima puntata nei sotterranei delle Cappelle Medicee a Firenze, dove si trovano sulle pareti dei disegni di Michelangelo, sconosciuti ai più.

domenica 14 Lunedi’ 15

win. Si occuperà anche di Spazio per la ricerca di pianeti extrasolari, antico sogno dell’uomo, o per la gara spaziale tra le nuove potenze mondiali di India Cina e Giappone. RaiUno, martedì ore 21.20

Martedi’ 16

Il “Tassinaro” è uno dei film commedia più divertenti degli anni 80 (è del 1983), diretto e interpretato dal grande Alberto Sordi. LA TRAMA Pietro è un conducente di taxi che percorre di giorno e di notte le strade di Roma a bordo del suo “Zara 87”. A fine servizio torna puntualmente nella sua casetta di Ostia Antica dove vive con il vecchio padre, la moglie E un figlio universitario (più interessato alle soap opera che alla laurea in ingegneria). Scritto con Age & Scarpelli, il film ha una strut-

mercoledi’ 17

tura binaria: famiglia e lavoro. Lungo il percorso, tra episodi ora buffi ora patetici, Sordi trova le occasioni per imbucare le sue idee sulla vita. Tra i suoi clienti ci sono anche Giulio Andreotti e Federico Fellini, che interpretano se stessi. Al fianco dell’Albertone nazionale recitano Marilù Tolo, Anna Longhi, Silvana Pampanini e una giovanissima Alessandra Mussolina (all’epoca aveva 21 anni), che non si interessava alla politica. Raitre, domenica ore 16.50

giovedi’ 18

venerdi’ 19

12.35 13.30 14.00 14.30 16.15 17.00 17.10 17.40 17.45 18.50 20.00 20.40 21.20 23.10 23.40

la signora in giallo Tg 1 - easy driver. Att. easy driver. Attualita' lineablu. Attualita' speciale modam & mare tg1 - che tempo fa a sua immagine. Attualita' tg1 l.i.s passaggio a nordovest l'eredita'. Quiz Tg1 - tg1 sport affari tuoi gold. Quiz l'ultimo sogno. Film tg1 telegiornale ricette d'amore. Film

10.55 12.20 13.30 14.00 15.45 16.00 16.05 18.20 19.20 20.00 20.30 22.40

ss messa - angelus linea verde estate Tg1 - benjamin varieta' - speciale enrico montesano rai sport Calcio: confederation Cup sudafrica - iraq tg1 l.i.s. l'ispettore derrick. Tf il commissario rex. Tf Tg1 - Rai Tg Sport Calcio: confederation Cup nuova zelanda-spagna tg1 telegiornale

10.40 11.25 11.40 13.30 14.10 15.30 16.00 18.00 18.50 20.00 20.30 23.10

14° distretto. Telefilm Tg 1/che tempo fa la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia verdetto finale. Attualita' tg parlamento Calcio: confederation Cup brasile - egitto (17.00 tg 1) il commissario rex. Tf l'eredita'. Quiz Tg1 - tg sport Calcio: confederation Cup stati uniti - italia tg1 telegiornale

11.25 11.40 13.30 14.10 15.00 17.00 17.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.30 23.40 01.15

Tg 1/che tempo fa la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia verdetto finale. Attualita' un medico in famiglia 3 che tempo fa/tg 1 le sorelle mc leod il commissario rex. Tf l'eredita'. Quiz Tg1 supervarieta'. Varieta' super quark. Doc tg1 telegiornale porta a porta. Attualita' tg1 notte - le idee

10.40 11.25 11.40 13.30 14.10 15.30 16.00 18.00 18.50 20.00 20.30 23.10

14° distretto. Telefilm Tg 1/che tempo fa la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia verdetto finale. Attualita' tg parlamento Calcio: confederation Cup spagna - iraq (17.00 tg 1) il commissario rex. Tf l'eredita'. Quiz Tg1 - tg sport Calcio: confederation Cup sud africa - n. zelanda tg1 telegiornale

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14° distretto. Telefilm Tg 1/che tempo fa la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia verdetto finale. Attualita' tg parlamento Calcio: confederation Cup stati uniti - brasile (17.00 tg 1) il commissario rex. Tf l'eredita'. Quiz Tg1 - tg sport Calcio: confederation Cup egitto - italia tg1 telegiornale

10.40 11.25 11.40 13.30 14.10 15.00 17.00 17.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.25 23.30

14° distretto. Telefilm Tg 1/che tempo fa la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia verdetto finale. Attualita' un medico in famiglia 3 che tempo fa/tg 1 le sorelle mc leod il commissario rex. Tf l'eredita'. Quiz Tg1 supervarieta'. Varieta' una voce per padre pio tg1 telegiornale pianeta terra. Doc.

11.35 12.20 14.00 17.10 17.40 18.00 18.05 18.30 19.15 20.10 20.25 20.35 21.05 22.45

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mezzogiorno in famiglia Tg 2 Giorno - motori tg2 eat parade turbo: delitto in punta di piedi. Film il commissario kress numero uno la complicata vita di christine. Telefilm la peggiore settimana della nostra vita law & order. Telefilm Tg 2 notizie shattered. Film life on mars. Telefilm

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tg2 - costume e societa' medicina 33. rubrica italian academy 2. Reality beyond the break. Tf alias. Telefilm las vegas. Telefilm tg2 flash due uomini e mezzo tg 2 Speciale elezioni 7 vite. Sit Com piloti. Sit Com squadra speciale lipsia Tg 2 notizie squadra speciale cobra 11. Telefilm

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11.45 12.25 12.55 13.25 14.00 14.30 15.05 16.50 17.50 19.00 20.00 20.10 20.35 23.25 23.30

tgr regioneuropa telecamere. Attualita' racconti di vita timbuctu. Documentario Tg 3 - tgr - meteo in 1/2 h. Attualita' la cambiale. Film il tassinaro. Film ritratti: peppino de filippo Tg Regione - tg3 - meteo blob. Varieta' che tempo che fa. Att. profumo di donna. Film Tg Regione - tg3 thank you for smoking

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09.15 10.10 10.45 12.30 13.00 14.00 16.00 18.05 20.00 20.30 21.10 23.10 00.45

omnibus life. Attualita' l'intervista. Attualita' il giovane leone tg la7 - sport 7 new tricks. Telefilm elodie bradford. Tf africa express. Film la patata bollente. Film tg la7 victor victoria senza filtro. Varieta' l'ispettore barnaby «fantasmi di Natale». Telefilm cuba. Film tg la7/m.o.d.a.

09.15 10.10 10.30 12.30 13.00 15.00 17.05 20.00 20.30 21.30 23.45 00.40 01.35 03.40

omnibus life. Attualita' la settimana. Attualita' concerto della filarmonica della scala tg la7 - sport 7 john ford. Documentario ombre rosse la lunga linea grigia Tg La7 s.o.s. tata. Reality missione natura. Doc reality. Attualita' sport 7 - tg la7 la noia. Film collegamento con cnn

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cuore e batticuore mike hammer. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf la lunga ombra gialla star trek enterprise giuseppe, il santo silenzioso. Doc. due south - due poliziotti a chicago the district. Telefilm speciale Tg La7 otto e mezzo. Attualita' the district. Telefilm complotti. Attualita'

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il PICCOLO

giornale del

Cremasco Venerdì 12 Giugno 2009

cinema programmazione settimanale Cremona Megacine Cremonapo (199.404.406) www.cremona.megacine.it •17 Again Ritorno Al Liceo • Angeli & Demoni • Coco Avant Chanel • Terminator Salvation • Una Notte Al Museo 2: La Fuga Filo (0372 411252) • L'Amore Nascosto

Tognazzi (0372 458892) • Un'estate Ai Caraibi • Terminator Salvation

crema

Multi Starplex Gadesco (0372 838295) • Uomini Che Odiano Le Donne • Angeli & Demoni • Una Notte Al Museo 2: La Fuga • 17 Again • Vincere

Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Terminator Salvation • Una Notte Al Museo 2 • Vincere • Uomini Che Odiano Le Donne • Angeli e Demoni • Angeli & Demoni • Coco Avant Chanel

pieve fissiraga Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • I Love Radio Rock • Sacro E Profano • Ken Il Guerriero - La Leggenda Di Raoul • Moonacre - I Segreti Dell'ultima Luna • Martyrs • Un'estate Ai Caraibi

MOONACRE-I SEGRETI DELL’ULTIMA LUNA Di Gabor Csupo La pellicola tratta dal romanzo “Little White Horse” dalla scrittrice gallese Elizabeth Goudge, pubblicato nel 1946 e ambientata nel 1840: la storia segue l’orfana Maria Merryweather nel viaggio che, in compagnia della tata Miss Heliotrope e del cane Wiggins, compie verso il misterioso Feudo di Moonacre, nell’ovest dell'Inghilterra. La bimba si ritrova a vivere nell’antica casa di famiglia, piena di segreti e misteri in un mondo sospeso nel tempo. Qui scopre di essere l’ultima principessa della Luna, mentre il cugino Sir Benjamin appartiene al ramo della famiglia dei Merryweather del Sole, e di avere pochissimo tempo per rimediare ai misfatti dei suoi antenati e salvare il regno di Moonacre dall’oblio dell’oceano.

CINEMA – Il film biografico sulla celebre stilista è diretto da Anne Fontaine

CASH

Il mito di Coco Chanel in pellicola

Anne Fontaine, autrice lussemburghese ed ex ballerina, gira un film che finge di guardare al melodramma, dirigendosi invece altrove. Collocando “Coco avant Chanel” con precisione storica, l’autrice punta a svelare le dinamiche complesse che presiedono alla relazione fra l’universo nobiliare, quello borghese e quello proletario nella Francia del primo Novecento.

Gabrielle è una giovane donna abbandonata dal padre e cresciuta in un orfanotrofio, dove ha imparato l’arte del cucire. Di giorno è impiegata come sartina in un negozio di stoffe troppo lontano da Parigi e di notte canta canzonette stonate per soldati ebbri di donne e di vino. L’incontro con Étienne Balsan, nobile e villano col vizio dei cavalli, introduce Coco in un mondo di pizzi, ozi e carezze. Insofferente alla vita edonistica e determinata a conquistare il suo posto nel mondo, troverà ispirazione nell’amore per Boy Capel, un gentiluomo inglese che corrisponde il suo sentimento, intuisce la sua grazia naturale e asseconda le sue inclinazioni. Le sue mani, guidate dal cuore, confezioneranno cappelli per pensare e abiti per emancipare (rigorosamente in jersey). Ecco il mito di Coco Chanel…

sabato 13

canale 5

italia 1

rete 4

23

Genere: Biografico

di Anne Fontane

Cast: Audrey Tautou, Alessandro Nivola, Benoît Poelvoorde, Marie Gillain, Emmanuelle Devos, Régis Royer, Etienne Bartholomeus, Yan Duffas. Durata: 110 minuti Produzione: Warner Bros Italia - Francia 2008

Cash (Jean Dujardin) è un truffatore e ha fascino, eleganza, audacia. Quando suo fratello viene ucciso, decide di vendicarlo a modo suo, senza armi né violenza ma organizzando una truffa per trafugare una valigia piena di diamanti. Ma il compito non è facile perché Cash sta per essere presentato al futuro suocero (Jean Reno) e la sua organizzazione è oggetto di una inchiesta internazionale coordinata da una tenace ispettrice dell’Europol (Valeria Golino). Sopra una scena del film e a lato la locandina

domenica 14 Lunedi’ 15

Martedi’ 16

mercoledi’ 17

giovedi’ 18

venerdi’ 19

08.50 super partes. Attualita' 09.30 finalmente arriva kalle 11.15 papa' ho trovato un amico. Film 13.00 tg5 - meteo 5 13.45 troppo belli. Film 15.30 verissimo. Attualita' 17.40 carabinieri 4. Telefilm 18.50 sarabanda. Quiz 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA 21.10 scherzi a parte story 23.40 il sequestro soffiantini. Film 2ª Pt. 01.30 tg5 notte/meteo5

08.00 08.50 10.40 13.00 13.45 16.00 18.00 20.00 20.40 22.45 00.30 01.30

mattino 5. attualita' documentari dave - presidente per un giorno. Film Tg 5 - meteo 5 elisa di rivombrosa parte seconda bianco rosso e verdone. Film partnerperfetto.com Tg 5 - meteo 5 i cesaroni. Fiction zelig off. Varieta' big shots. Telefilm tg5 notte/meteo5

11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.05 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45 01.30

forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap sposa mia moglie. Film pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) claudio martelli: il libro della repubblica sarabanda. Quiz Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint sabrina. Film matrix. Attualita' tg5 notte/meteo5

11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.05 18.50 20.00 20.30 21.10 00.30

forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap il diario di suzanne per nicholas. Film pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) claudio martelli: il libro della repubblica sarabanda. Quiz Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint amici la sfida dei talenti big shots. Telefilm

11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.05 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20

forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap alla scoperta di mio padre. Film pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) claudio martelli: il libro della repubblica sarabanda. Quiz Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint la scelta di laura. Fiction matrix. Attualita'

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.05 18.50 20.00 20.30 21.10 23.35

mattino 5. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap rosamunde pilcher: l'amore della sua vita pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) il libro della repubblica sarabanda. Quiz Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint the perfect man. Film terra! Attualita'

11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.05 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30

forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap let's dance. Film pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) il libro della repubblica sarabanda. Quiz Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint due settimane per innamorarsi. Film matrix. Attualita' tg5 notte/meteo5

06.55 10.40 11.50 12.25 13.55 15.05 16.05 18.00 18.30 19.00 19.30 21.10 22.45 01.15

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cartoni animati motociclismo: 125 CC gp di catalunya - gara studio aperto - meteo motociclismo: 250 CC gp di catalunya - gara gara moto gp il mio cane skip. Film la vita secondo jim studio aperto - meteo un ciclone in famiglia librarian 2: ritorno alle miniere di Re Salomone. Film standoff. Telefilm oktagon - amsterdam

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basilicata: da melfi a matera. Documentario Santa Messa Pianeta mare Tg 4 - notizie traffico Melaverde / Tg 4 - meteo il conte max. Film navigare informati un piede in paradiso. Film tg4 - meteo 4 colombo. Telefilm sorvegliato speciale donne di piacere. Film tg4 rassegna stampa la dolce vita. Film

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l'urlo dell'odio

profumo di donna Domenica 14 - Raitre - Ore 20.30

Martedì 10 - Rete 4 - Ore 21.10

Frank Slade, colonello in pensione diventato cieco, si reca a New York, deciso a trascorrere un week-end senza farsi mancare nulla. In questa avventura lo accompagna Charlie, uno studente, il rapporto sarà difficile, divertente ed allo stesso tempo tragico...

Dopo un incidente aereo in Alaska si ritrovano, muniti solo di fiammiferi e di un coltellino, un attempato miliardario e un amico pubblicitario. C'è un orso feroce che li bracca e c'è la scoperta, da parte del miliardario, che l'amico è l'amante di sua moglie e vorrebbe eliminarlo.

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Al via la campagna del tesseramento. Sponsor e tifosi pronti a fare la loro parte

C

di Stefano Mauri

resce (bene), matura e si consolida il Pergocrema. E, in tempi di magra, dove in lidi sportivi blasonati si fatica a tirare sera, questa è già una super notizia. Si sgobba assai in quel di «Pergolandia» e dintorni. Da una parte, il presidente Stefano Bergamelli, trovato l’accordo con il comune (durerà stavolta?) per la gestione degli impianti sportivi, è impegnato su due fronti: il lancio di un programma triennale per migliorare ulteriormente il pathos “canarino” e, ovviamente, sul fronte campagna acquisti cessioni. Su quest’ultimo aspetto, il “Berga” vanta contatti capillari e proficui con direttori sportivi, procuratori e presidenti, ergo, allestirà una rosa competitiva e giovane. D’altro capo della società invece, Gianlauro Bellani, team manager competente sta lavorando sodo per irrobustire il pool di sponsor canarini. E’ davvero un mago in tal senso l’esuberante Gian, compagno d’avventura fedele del presidentissimo. Barzellettiere brillante, astuto più d’un gatto, operativo, pragmatico, personalità coinvolgente, non una parola di troppo laddove bisogna essere parsimoniosi, wine lover (pare sia un intenditore di vini Made in … Franciacorta, ndr), appassionato di football, conoscitore di uo-

mini, lecito “estimatore”, nel senso buono e positivo del termine, delle esponenti del gentil sesso, esperto di marketing: questo è altro ancora è Bellani. In tutti questi anni, il fidato collaboratore di Bergamelli è riuscito a coinvolgere parecchi imprenditori autoctoni e alloctoni nell’ambizioso pro-

derevoli si muovono intorno al sodalizio bergacremasco. Volete legare il vostro nome o la vostra attività al “calcio” vincente gialloblù? Chiedete informazioni al seguente indirizzo mail: marketing@ uspergocrema.it, per il momento hanno rinnovato, o meglio, “riproposto” l’impegno, oltre a Ferla, Damiano

Stefano Bergamelli, presidente del Pergocrema

getto Pergo: partner ufficiali, main sponsor (il sublime e portafortuna Luca Ferla, ndr), supporter istituzionali, sostenitori indiretti, sponsor tecnico notevole (il brand Lotto), fornitori, insomma personaggi e aziende consi-

Grande festa Il meraviglioso popolo “cannibale” è in positiva fibrillazione. Stasera e domani (venerdì 12 e sabato 13 giugno, ndr), presso il «Polisportivo Bertolotti» di Santa Maria della Croce va in onda l’edizione 2009 della «Festa della Birra» … rigorosamente gialloblù: insomma un party “cannibale” assai. A partire dalle 17.30, nel tempio calcistico cittadino dedicato alla memoria di un grande della Pergolettese, in un clima tipicamente festaiolo funzionerà un servizio cucina ad hoc. E questa sera, con inizio alle 21.30, Dario Dolci, giornalista del quotidiano La Provincia, ma soprattutto «Pergologo» coordinerà un dibattito dal titolo

Rey, Giovanni Ferrari (vetreria Carlo Branchi), la cooperativa Agorà, l’impresa C.M di Mario Cambianica. Altri contratti, comprese ulteriori conferme, saranno “perfezionati” a breve. Un piccolo, ma significativo

decisamente interessante: «Pergo di ieri, Pergo di oggi»: interverranno ex calciatori (tra i tanti “sfileranno” Paolo Curti, Alex Cazzamalli, Imberti, Federico Cantoni, Stefano Vecchi, Zangirolami e tanti altri ancora), dirigenti, addetti ai lavoratori e volti più o meno noti cha hanno fatto la storia dell’intramontabile Pergocrema. Naturalmente non mancheranno foto, cimeli e testimonianze Docg. Sabato invece toccherà al bravo Dj Cerio animare la serata. Puntuale come l’estate si appresta a tornare anche quest’anno il party pop del fantastico pueblo “canarino”. Intanto in città, sul web e nei paesi, le associazioni dedicate al Pergo proliferano e viaggiano a gonfie vele. E’ il caso ad esempio del club gialloblù

esempio di una new entry nella grande, variegata famiglia che contribuisce ad alimentare il sogno “canarino? Il ristorante Maosi (Villa Aliprandi, via Izano 2/a, infoline: 0373 250821) del raffinato patron Maurizio Zacchini è una delle recenti intuizioni acute dell’effervescente “Gian”, al quale, si deve l’ouverture “canarina” (venerdì scorso 5 giugno, ndr), tenutasi proprio al Maosi con il debutto del neotrainer Claudio Rastelli sulle calcistiche rive del Serio. Nei giorni scorsi intanto sono state rese note le date della stagione agonistica 2009 – 2010: il Pergocrema inizierà a sudare al Voltini mercoledì prossimo 8 luglio. Venerdì 10 luglio, in piazza al Duomo (ore 19.30, ma l’ora dovrebbe slittare alle 21, ndr) è fissata invece la presentazione “pop ufficiale” (verrà riproposta la stupenda foto poster ai piedi del Palazzo del Municipio realizzata, un anno fa, con la complicità dell’artista Angelo Peia?) dei Rastelli Boys i quali, il 12 luglio partiranno per il ritiro precampionato fissato nell’Alto Bergamasco: a Serina. Lunedì scatta poi la campagna abbonamenti, informazioni presso la sede sociale di Viale de Gasperi (0373 200311 – www.uspergocrema.it). Cremona è grande, ma Crema non è da meno: bisogna mettere in difficoltà la Cremonese già nel derby dell’abbonamento sottoscrivendo la “tesserina” canarina.

cittadino (ufficiale) di Ombriano ubicato presso il vivace «Bar Castello». Altri bar filo “cannibale” pullulano comunque di sana passione “agonistica”, anche senza i crismi dell’ufficialità. E’ il caso dei seguenti esercizi: Bar Fiori, Stuart Pub, Caffè Nazionale, Beat Cafè, Type, Privativa Rubini, “Ponte Serio” e Longoni. Pure il bar tabacchi della piazza di Crema Nuova è animato da frizzante verve “canarina”, così del resto, come la leggendaria tabaccheria di via Cavalli. E davanti all’edicola di piazza Duomo trova infine ospitalità il salotto dotto della tifoseria “canarina”. Lo caratterizzano, tra gli altri, calciofili del calibro di Zucchi e Gianprimo Guatterini. Questo è quanto: stasera e domani tutti al Bertolotti.

Rastelli: «Ecco la mia squadra...» «Voglio una squadra aggressiva, caratterizzata da ritmi alti, che lotti sino al 95 minuto di gioco». Si è presentato così, (fonte il sito internet ufficiale societario: www.uspergocrema.it, ndr), settimana scorsa, al pubblico cremasco, Claudio Rastelli interessantissimo nuovo tecnico gialloblù. Romano di Roma atipico, ma toscano d’adozione (vive, beato lui, nella patria del Bru-

nello, tra Siena e Montalcino, ndr), mister Rastelli, dagli addetti ai lavori è considerato un bravo allenatore, un uomo di campo innamorato del football e del lavoro. A Mezzocorona, pur senza contare su pesanti stelle in organico, coach Claudio ha scritto positive pagine di calcio. E il presidentissimo Stefano Bergamelli l’aveva “adocchiato” già un anno fa, poco prima di ufficializzare

l’ingaggio dell’ex (e poco rimpianto) Daniele Fortunato. La scelta di affidare la rosa “canarina” al giovane calciofilo laziale è stata dunque ponderata, o meglio, calibrata con serena calma. Rastelli non è un addetto ai lavori esasperato da un maniacale tatticismo. Semplicemente predilige un 4-3-3 particolarmente aggressivo e si trova bene a lavorare con giovani calciatori da lanciare.

Parco di parole poco abituato a “regalare” titoloni e proclami, a Crema l’ex condottiero del Mezzocorona è consapevole di essere dinanzi ad una probabile svolta professionale. L’obiettivo del Pergocrema edizione 2009 – 2010 griffato Rastelli (con cui collaboreranno Pasinelli, Delpiano e Gatta)? Migliorare il risultato della squadra condotta alla salvezza dall’esperto Oscar Piantoni.

Parte stasera il «Trofeo Angelo Dossena» edizione 2009. Alle ore 21, lo stadio Giuseppe Voltini di Crema aprirà i battenti per ospitare la gara inaugurale tra Pergocrema (in panchina debutta il neo trainer Roberto Bonazzi, ndr) e Milan. Tutto è pronto dunque. Lo staff promotore dell’evento, come sempre ha condotto (sin qui) un lavoro encomiabile. Il presidente Mario Palmieri può considerarsi soddisfatto, anche se, nei giorni scorsi, in un’intervista rilasciata sul maggiore quotidiano locale (La Provincia, ndr), il noto avvocato ha evidenziato un malcelato malessere. I motivi della sua preoccupazione? La “Festa Cannibale”, vale a dire il sentitissimo party della tifoseria gialloblù, che, in concomitanza proprio con il match del Pergo “Berretti”, è annunciato al Polisportivo Bertolotti di Santa Maria della Croce per questa sera (per protrarsi sino a domani, ndr). Il «Dossena» (ottimo) torneo di football giovanile internazionale di “matrice” cremina, (l’Ac Crema 1908

di Francesco Barbaglio infatti patrocina la manifestazione agonistica itinerante), teme il sovrapporsi degli appuntamenti. Dopo alcuni anni d’assenza, complice la presenza di una rappresentativa cremonese–cremasca fashionmediatica, la leggendaria e intramontabile Pergolettese (è bello ogni tanto rispolverare le romantiche denominazioni, ndr), stasera torna ad esibirsi in un kermesse che, nel passato, più volte l’ha vista eccellente protagonista. C’è insomma curioso fermento intorno al «Trofeo Angelo Dossena». In occasione delle varie partite di qualificazione, tra l’altro, fortemente voluto dal mago del marketing Simone Muletti, sulle gradinate dei campi sportivi verrà distribuito (novità assoluta al debutto) un giornalino ad hoc, una consultazione speciale dedicata a quanti amano l’evento dedicato alla memoria di un grande medico calciofilo. Allacciatevi le cinture: fino a venerdì prossimo 19 giugno il «Dossena» caratterizzerà la Lombardia nel pallone.

alba crema

Arriva “mister” Tacchinardi

E’ partito lo stage estivo dell’Alba Crema, ma le iscrizioni (presso la sede sociale di via Donati o al seguente recapito: 339 8219773) sono sempre e comunque aperte. Quest’anno, il presidente Ciro Cozzolino e il direttore tecnico Mimmo Tassiero hanno fatto le cose davvero in grande: ad insegnare football sul rettangolo verde dell’oratorio di San Luigi, insieme Alessio Tacchinardi, tifoso dell'Alba ai soliti, bravi (e preparati) tecnici ci sarà l’ex calciatore della Juventus Alessio Tacchinardi. Dalle 8.15 del mattino alle 17 del pomeriggio, tutti i giorni feriali, fino a venerdì prossimo (19 giugno, ndr), presso l’accogliente centro polivalente diocesano di via Bottesini è quindi possibile avvicinare i bambini al football serenamente, senza affanni. L’Alba è una compagine storica per la realtà cremasca. Fondato tanti anni fa da Rosolo “Boffi” Paiardi, il popolare club cittadino è apprezzato nella cura di baby calciatori: dall’attività formativa denominata “Primi Calci” alla rappresentativa “Allievi” le fasce d’età coinvolte nel progetto. A proposito, giusto qualche settimana fa, la selezione “Allievi” biancoazzurra allenata da Mario Sangalli (tecnico preparato e competente, ndr), sul campo, meritatamente si è imposta nel rispettivo torneo d’appartenenza. Complimenti dunque ai Sangalli Boys. Congratulazioni estendibili ovviamente ai dirigenti e agli sponsor dell’Alba bravi e attenti a portare avanti la bandiera del calcio giovanile cittadino. Pure Alessio Tacchinardi ora simpatizza per i colori sociali dell’Alba. Un bel colpo sul serio.


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Cremasco Venerdì 12 Giugno 2009

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Patriarca e Baranowicz ci saranno

volley: ecco la reima di domani

O

ra è ufficiale: Michele Baranowicz sarà ancora il primo palleggiatore blues. Siglato l'accordo con la Piemnote Volley, società di tesseramento, mancano ora solo le formalità del trasferimento. «Ringraziamo Cuneo che si è dimostrata disponibile alla operazione ed ha riposto nel nostro staff tecnico totale fiducia per la crescita dell'atleta» dichiara il diesse Michele Rota. «La società piemontese ha già dato l'assenso al rinnovo del prestito e quindi Michele sarà ancora una delle nostre grandi scommesse. Il sottoscritto, insieme a Luca Monti, credono nella voglia di Michele di fare meglio dell'anno scorso. Non nascondo che nell'ambiente intorno alla squadra c'era un po' di perplessità su quanto fatto vedere dal ragazzo lo scorso campionato: noi crediamo invece che Michele abbia ancora grandi margini di crescita e potrà mettere a disposizione della squadra grande entusiasmo: per lui sarà un anno fondamentale e quindi sono certo che si giocherà bene le sue carte». Si compone di tre conferme il pacchetto dei centrali blues: dopo capitan Finazzi, ecco difatti i rinnovi contrattuali - tutti per una stagione - con Aimone Alletti e Stefano Patriarca. Il forte centrale molisano

ha dunque deciso di rimanere ancora una stagione a Crema, dove si è perfettamente ambientato e dove ha disputato la sua prima stagione da titolare in A2. Ora la palla passa alle società, che dovranno concor-

tratto. Il primo pensiero del Vicepresidente Sante Barbati è per Roberto Alpiani, massoterapista per tanti anni sulla panchina blues. «Ringrazio a nome della società Roberto Alpiani, che

troppo) frequenti terapie riabilitative della scorsa stagione. «Luca ha accettato con grande entusiasmo la nostra proposta di collaborazione. Professionalmente lo conosciamo già e dunque

Giocatrici dueante un'azione di gioco

Stefano Patriarca

dare l'entità del prestito. «Non dovrebbero esserci grossi problemi sotto questo aspetto» precisa il vice presidente Barbati, «nelle prossime ore sentiremo la società di Macerata per formalizzare l'accordo in tempi brevi: il nostro direttore sportivo è già in contatto con la società di appartenenza e confidiamo nella buona uscita dell'operazione». Luca Bettinelli è il nuovo fisioterapista della Reima e succede così al mitico Roberto Alpiani, per anni "fisio" dalle mani magiche, che era a scadenza di con-

Michele Baranowicz

per anni ha accudito i nostri ragazzi, facendosi trovare sempre dispnibile. E' stato spesso il nostro settimo uomo, in campo ed insieme abbiamo condiviso le più diverse emozioni. Lo aspettiamo ogni domenica al palazzetto perchè, ne siamo certi, rimarrà sempre un nostro grande tifoso». Da oggi, dunque, gli atleti passeranno sotto le mani di Luca Bettinelli, fisioterapista che collabora con lo studio del dr. Walter della Frera, medico sociale blues, già frequentato dagli atleti Reima in occasione delle (pur-

sappiamo che siamo in ottime mani: inizierà la nuova stagione con la Reima il 17 Agosto, data fissata per il raduno blues». Continua quindi il cammino della reima in attesa delle nuova stagione agonistica. Rota e il suo staff stanno realizzando le condizioni per creare una squadra ancora più forte. Una sfida che parte dai giocatori, è vero, ma anche dallo spogliatoio inteso in senso allargato, cone medici, professionisti, fisioterapisti. Per offrire ai cremaschi un grande spettacolo di sport.

Erogasmet: Colonnello dice addio

Erogasmet Crema

Il Crema Volley fa i conti con il nuovo regolamento

L’Erogasmet Pall. Crema (serie C Dilettanti) comunica di aver deciso consensualmente con il proprio capo allenatore, sig. Mauro Colonnello, di terminare il 30 giugno prossimo il rapporto di collaborazione in essere da due stagioni. Al sig. Colonnello l’Erogasmet Pall. Crema attribuisce i meriti di aver condotto la prima squadra dalla serie C2 al campionato Nazionale Dilettanti di serie C conquistando la permanenza nella categoria secondo gli obiettivi stabiliti all’inizio della stagione, la prima in assoluto nella storia della società biancorossa. L’Erogasmet Pall. Crema ringrazia il sig. Colonnello per la professionalità dimostrata in questi anni, augurando al coach bergamasco ogni migliore successo per le nuove iniziative sportive che intraprenderà.

E’ di queste ore la notizia di un cambio di regolamento per i campionati nazionali dell’anno venturo. Il presidente federale Carlo Magri ha annunciato che per la prossima stagione nelle serie B1 e B2 femminile non potranno essere tesserate più di 4 atlete dalla classe ’79 in giù. La proposta del comitato federale nasce con l’obbiettivo di dare più spazio alle giovani giocatrici e stando a questa regola la società cremasca si vede costretta a cambiare le strategie di mercato. Con la quasi certa riconferma di Sara De Vecchi e Ilaria Nicolini l’elenco delle over è già a quota due e questa è la settimana cruciale per definire il reparto centrali. I

Francesca ha già fatto le sue prime apparizioni a Crema per gli accertamenti medici col Dott. Lamera ed è molto vicina all’ingaggio. Le prime due, classi ’79 e ’76 rispettivamente, a causa del nuovo regolamento avranno qualche ostacolo in più da superare e si riapre quindi la strada per la giovane Mutti classe ’83. Da definire ancora la posizione di Laura Zambetti mentre per quanto riguarda la giovane Federica Milani l’obbiettivo riconferma sembra essere molto vicino. In questi giorni sembra essersi aperta una strada anche per la conferma della palleggiatrice Barbara Fagioli, il che farebbe salire a tre il numero

Il pubblico della Crema Volley

nomi papabili sono Manuela Caponi, ex Lodi, Maura Palazzina, ex Aprilia, Elena Mutti, Genova, e Francesca Fasoli, ex Novi Ligure. Quest’ultima sembra essere la più accreditata in quanto ha già giocato con Leo Barbieri a Piacenza ed è un’83.

delle over, ma per questo reparto il discorso è ancora aperto e il tutto si definirà nelle prossime settimane. In questi giorni il CT Leo Barbieri viaggerà a Montreaux per il master prima e a Roma poi per alcuni importanti incontri con i procuratori.

Ukida: arti marziali a Nerviano

Al centro Fulvio Lorenzetti

Sabato 7 giugno nella cornice dello studio del sindaco di Nerviano, Rag. Cozzi, l'Unione Karate Italia e Discipline Associate U.K.I.D.A. - rappresentata dal Presidente Fulvio Lorenzetti e dal D.T. della A.S.D. Karate Do Nerviano

ha consegnato l'intero incasso della manifestazione di Arti Marziali tenutasi nella cittadina dell'area del Sempione e denominata «La Notte delle Arti Marziali» alla Parrocchia S.Francesco D'Assisi - Garbatola. A ricevere l'assegno fede-

rale il presidente del consiglio pastorale parrocchiale l'Arch. Pravattoni. L'indirizzo benefico nel binomio di Sport&Solidarietà è da sempre nell'indirizzo dell'attività federale dell'Unione Karate Italia e Discipline Associate come

ha voluto anche sottolineare nel suo intervento il sindaco Cozzi che ha elogiato l'attività che l'Unione nazionale svolge nell'area indirizzando sempre la sua attenzione verso associazioni locali che operano con scopi benefici.


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il PICCOLO

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CREMASCO Venerdì 12 Giugno 2009

CICLISMO

Risi e Guarnieri alla Sei Giorni di Fiorenzuola d’ Arda

C

di Fortunato Chiodo

on un colpo di magia, gli invitati di mezzo mondo si ritrovo a scrivere il loro reportage sulla mitica e leggendaria sei giorni internazionale, non è il solito sfogo snob dei giornalisti viziati e pantofolai, ma qui davvero sfornano idee geniali, una cornice favolosa col massimo entusiasmo, lo voglio dire volentieri, possiamo sprecare qualsiasi superlativo: non c’ è luogo migliore al mondo che possa offrire un sei giorni così.

Inaugurato il Velodromo coperto di Montichiari

anni, era riuscito a allestire, a qualsiasi livello, eventi di levatura mondiale. Con i migliori ingredienti, è stata presentata la 12° Sei Giorni delle Rose internazionale che si correrà al Velodromo Attilio Pavesi di Fiorenzuola d’ Arda (Piacenza ) dal primo al sei luglio, con i migliori specialisti al mondo, indiscussi protagonisti, che hanno scritto la storia e leggenda del ciclismo. Ci sarà anche l’ elvetico Bruno Risi, la notizia è di poche ore, il sette volte campione del mondo che l’ ha visto trionfare nella prima edizione (1998) in cop-

Si va così completando il cast delle 20 coppie che parteciperanno all 11ª edizione della manifestazione. Eccole: Franco Marvulli- Alexander Aeschbach ( Svizzera) Marin Blaha- Jiri Hochmann ( Rep. Ceca ) Samuele Marzoli( Italia )- Marck Hester ( Danimarca) Petr Lazar- Alois Kankovsky (Rep. Ceca ) Milan Kadlec ( Rep. Ceca)- Joseph Zabka (Slovacchia) Sebastian Donadio- Dario Colla ( Argentina ) Dean Edwards- Nolan Hoffmann (Sud. Africa ) Sergei Lagkuti- Mikaylo Radionov (Ucraina ) Toni Tauler- Albert Torres ( Spagna) Alessandro De Marchi- Fabrizio Braggion ( Italia) Juan Estebanb Arrango – Carlos Uran ( Columbia) Bruno Risi (Svizzera) – in definizione Jacopo Guarnieri ( Italia ) – in definizione

Senza peccare di stupido patriottismo, e senza limiti ai suoi poteri, “patron” Claudio Santi, avanti di questo passo, se lo lasciano lavorare, gli riesce pure a far apparire su questa pista ovale pure le Olimpiadi. Poi si dice che non ha poteri taumaturgici: nessuno, in questi

pia con l’ olimpionico Giovanni Lombardi e nelle ultime due gareggiando con il connazionale Franco Marvulli. Grande specialista con i suoi quarantun anni vanta un palmarès di 57 Sei Giorni, rappresenta indubbiamente un esempio di professionalità e longevità

Jacopo Guarnieri

agonistica, illuminerà ancora per una volta, l’ ultima nella propria carriera, nel corso della quale, sarà dedicato un tributo speciale. Claudio Santi, senza tirarsela, personaggio di spicco delle due ruote, una persona eccezionale, dispensa consigli a tutti: ha presentato un cast con i migliori specialisti al mondo, ha avuto l’ok del biondino elvetico, Risi, più forte di una “ motoretta”. Con i “grandi” ci sarà anche il piacentino Jacopo Guarnieri, neo professionista della Liquigas-Doimo, velocista principe, non è ancora dato a sapere chi sarà il suo compagno, nel frangente gareggerà su

strada, in Pensylvania a Philadelphia, negli Stati Uniti, e poi dal 18 al 21 giugno correrà al Giro di Slovenia. Fiorenzuola guarda con interesse come guarda Cremona al futuro delle Sei Giorni internazionale. Un’edizione che tutti stanno dipingendo magniloquente e perfetta, degna dei grandi appuntamenti dello sport mondiale. C’è una pioggia di numeri sul pianeta dell'audience garantito, possiamo dirlo, si presenta con tutti gli effetti speciali del caso, ha tutti gli strumenti che servono ai grandi eventi, e non gli manca la materia prima: sport, musica, spettacolo e gastronomia.

UC Cremonese e il «Trofeo Dodi e Codazzi» Un ciclismo giovanissimo, divertente e agonistico al punto giusto. Qui ci vorrebbe Maria De Filippi, perché questo sport si sta sempre più trasformando in una succursale viaggiante di Amici. Lo spettacolo è indubbiamente avvincente. Ma più che altro risulta difficile capire quali siano gli amici veri e quali siano gli amici serpenti. Qui basta una parola detta male il giorno prima, uno sgarbo su un cavalcavia, vecchie ruggini contrattuali, il compagno di un tempo diventa improvvisamente nemico giurato, l’avversario della partenza diventa il migliore alleato sul vialone d’arrivo. Forse è meglio scendere nel pratico, lasciando, per il momento fuori i serpentelli, e addentrarsi nell’evento più trendy: 127 minicorridori dei 168 iscritti, pronti a giocare sulla pista Alfo Ferrari – Silvio Pedroni del Parco del Po a Cremona, nel 15° Trofeo Ugo Dodi - 7°

Trofeo Piero Codazzi, meeting riservato ai minicorridori, patrocinato dal CC. Cremonese- 1891 con al timone di regia Matteo Casoni. Trionfa il Progetto Ciclismo di Rodengo Saiano (Brescia ), arrivato a pari merito con il CC Cremonese 1891, mentre l’Imbalplast di Soncino si aggiudica la classifica riservata alla società con il maggior numero di partecipanti. Sei gare baciate finalmente dal sole, con i “diavoletti”del ciclismo giovanile a giocarsi le volate, impossibile annoiarsi. Tra i più piccini della “G1” il bresciano Matteo Bontempi ha avuto la meglio sul campione provinciale Davide Distasio e Rocco Andrea Morandi. Il tunisino Shaaban El Haddad vince la prova della “G2” davanti al bresciano Filippo Bonfardelli, terzo il campione provinciale Michele Guarneri. Il cremonese Diego Bosini, ha fatto

In Breve...

IL VARESINO ANZALONE NEI COLLI BRIANTEI Maurizio Anzalone, 23 enne varesino del Velo Club Mendrisio, con un colpo di mano all’ ultimo chilometro, ha vinto la Coppa Colli Briantei a Sovico (Milano) gara internazionale Elite e Under 23, ha preceduto il campione venezualeano Tonnata Monsalve, centranto il primo successo stagionale fra i dilettanti. Settimo il bresciano Styven Fanelli del CC CremoneseLucchini- Arvedi. SCATTO VINCENTE PER ZILIANI DEL CC CREMONESE Lo junior Andrea Ziliani diciannovenne di Villanova sul Clisi, che difende i colori del CC Cremonese Arvedi, con una stilettata del sue si è imposto nel 10° Memorial Marco Ruboni di Abbiategrasso (Milano), battendo allo sprint un drappello di una quindicina di unità.

centro nella corsa della”G3” battendo allo sprint il compagno di squadra Matteo Venturelli e il campione provinciale Anselmo Francesconi. Il mantovano Davide Gastaldi ha coronato un’ altra vittoria sul campione provinciale della G4 Andrea Manini, terzo Mattia Vitali. Nella volata serratissima della corsa riservata alla G5 il bresciano Daniele Marchina, intasca la vittoria superando il campione provinciale Stefano Baffi e il cremonese Yuri Andrea Pedroni. Siamo all’ultima storia di giornata. Non lascia spazi a nessuno. Miriam Vece, la campionessa provinciale della G6, e”reginetta” del Trofeo Rosa, senza troppo spolmonarsi riesce a beffare il bresciano Luca Bontempi e il resto del gruppo. Cerimoniale di premiazione con la presenza di Antonio Pegoiani, presidente provinciale Fci.

SUL TRAGUARDO DI SERIATE MORETTI STACCA TUTTI Stefano Moretti, bergamasco di Paladina, del Team Giorgi, stacca tutti in salita nella “Medaglia d’ Oro Colleoni” con arrivo sul traguardo di Comonte di Seriate. Moretti ha tirato fuori le unghie quando mancavano una decina di chilometri dal traguardo, nella sua scia alla spicciolata, si sono classificati i nostri Andrea Crema ( Romanese) sesto e Alessandro Cipolla (Madiganese) ottavo.

ESORDIENTI Sebastiano Esposito, esordiente del primo anno della Imbalplast di Soncino si è piazzato al quinto posto a Besnate, corsa risoltasi allo sprint con il successo di Lucani Buga del Pedale Arcorese. E infine il cremonese Giovanni Pedretti (CC Cremonese Arvedi), è giunto al 12° posto nella indicativa regionale sulle strade del comasco.

Con una cerimonia in grande stile, è stato inaugurato il nuovo velodromo coperto di Montichiari (Brescia). Un battesimo importante e prestigioso, con autorità, campioni di ieri e di oggi. Un giorno storico, che aspettavamo da 23 anni, ovvero dal crollo del Palasport meneghino. Sembra incredibile il nostro Paese, era privo di un palazzetto dello sport, e gli azzurri costretti a allenarsi sulle piste di Valencia (Spagna) e Aegle (Svizzera), con questo primo impianto c’ è da sperare al rilancio di tutto il settore.

«Per il ciclismo su pista italiano si apre un nuovo capitolo» ha detto il presidente Renato Di Rocco nel suo saluto. Sembra incredibile che il paese di Maspes, Sacchi, Gaiardoni, Bevilacqua, Faggin, cito solo alcuni campioni del passato, abbia dovuto aspettare tanto tempo per riavere un velodromo coperto. Se oggi abbiamo questo gioiello, un impianto all’avanguardia per criteri architettonici e funzionali, standard tecnici, lo dobbiamo alla collaborazione tra il Coni, la Federazione Ciclistica, il Comune di Montechiari e la Provincia di Brescia».

CALENDARIO INTERNAZIONALE

SEI GIORNI 2009-2010

Il calendario internazionale delle Sei Giorni, ricco e interessante, ha fatto crescere e diventare grandi: Adriano Baffi, Marco Villa, e Ivan Quaranta, ora che hanno lasciato l’agonismo, a sensibilizzare i tifosi è rimasto Jacopo Guarnieri, emiliano, ciclisticamente cresciuto al CC Cremonese 1891, velocista della Liquigas-Doimo, al suo debutto stagionale nel mondo professionistico. La guida alle Sei Giorni, comprende le bellissime città di Fiorenzuola d’ Arda (Piacenza ) e Cremona, capitale di grandi numeri con tutti gli effetti speciali.

• Fiorenzuola d’ Arda ( ITA) 01.07.09 • Londra (GBR) 06.10.09 • Amsterdam (NED) 19.10.09 • Dortmund (GER) 29.10.09 • Zuidlaren ( NED) 05.11.09 • Milano ( ITA) 10.11.09 • Monaco (GER) 12.11.09 • Gand ( BEL) 24.11.09 • Zurigo (SUI ) 15.12.09 • Apeldoom ( NED) 17.12.09 • Rotterdam (NED) 07.01.10 • Brema (GER) 14.01.10 • Cremona (ITA) 21.01.10 • Berlino (GER) 28.1.10 • Copenaghen (DEN) 04.02. 10 • Hasselt ( BEL ) 16.02.10

La caduta non ferma Costanzi

Edoardo Costanzi, dilettante del CC Cremonese Arvedi particolarmente sfortunato nel 51° Gran Premio di Roncolevà ( Verona), è incappato in una caduta senza gravi conseguenze, è riuscito a entrare nel drappello di testa forte di una dozzina di corridori, ma nel corso del penultimo giro ha pure forato, con un inseguimento bestiale è riuscito a rientrare, ma i battistrada sono stati riassorbiti. Come una cannonata sono

Edoardo Costanzi

riusciti a prendere qualche metro Rodriguez Monteiro e Eugert Zhupa, giocandosi la vittoria. Costanzi ha coronato il sesto posto.

LE CORSE DEL WEEK- END •

Due sono le corse del calendario provinciale della Fci, con le giovani leve del ciclismo impegnate, domenica 14 giugno. TROFEO DELA REPUBBLICA Si corre a Casalmorano il 4° Trofeo della Repubblica”, prova unica di campionato provinciale giovanissimi, patrocinata dal Team Guadrini, con partenza della prima delle sei gare alle 15. TROFEO SPORTIVI DI CAVATIGOZZI Sempre domenica è in programma il Trofeo Sportivi di Cavatigozzi, organizzato dal “ CC Cremonese 1891” riservato alla categoria Esordienti. Partenza della prima corsa alle 8, 45. Direttore della manifestazione sarà Matteo Casoni.


Cucina

il PICCOLO

giornale del

Cremasco Venerdì 12 Giugno 2009

Gastronomia italiana

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Juan van der Hamen Still Life with fruits and Gassware Particolare

Le ricette gustose alla portata di tutti

Il menù della settimana

Antipasto: Bresaola Primo piatto: Tagliatelle Secondo piatto: Polpettone patate e fagiolini con carciofi ai porri e formaggi Difficoltà facile Tempo 15 minuti - Per 6 persone

Difficoltà Facile - Tempo 45 minuti Per 6 persone

Ingredienti: • 300 g di bresaola della Valtellina IGP tagliata sottile • 4 carciofi grandi, puliti e privati delle foglie esterne più dure • olio extravergine di oliva • succo di limone • sale • pepe

Ingredienti: • Per le tagliatelle: • ½ kg farina di granturco • ½ kg farina bianca • 5 uova • 4 o 5 porri bianchi e polposi preparazione • Impastare gli ingredienti per le tagliatelle, tirare la sfoglia e tagliarla formando le tagliatelle. • Tagliare a rondelle i porri, soffriggerli piano piano, magari aggiungendo un po’ di burro.

• 50 gr burro • 40 gr. gorgonzola • 40 gr. parmigiano grattato • 30 gr. mascarpone • sale • Poi aggiungere ai porri gorgonzola, parmigiano e mascarpone. • Nel frattempo cuocere le tagliatelle, scolarle e passarle subito nella salsa.

preparazione • Disponete sul piatto di portata le fette di bresaola e ricopritele con i carciofi che taglierete a lamelle sottili. • Condite con una miscela di olio, sale e limone (citronette). • Per evitare che i carciofi anneriscano, dopo averli puliti, conservateli in una bacinella di acqua acidulata e tagliateli solo pochi attimi prima di servire.

Dessert: Cassata con cialda alle mandorle e melone

Ingredienti:

- la cassata: • 300 g di ricotta • 30 g di cioccolato fondente • 50 g di nocciole caramellate • 30 g di pistacchi • 1 dl di panna montata • 200 g di frutta fresca di stagione • 30 g di frutta candita • 300 g di zucchero - la cialda: • 2 albumi d’uovo • 100 g di zucchero • 40 g di burro • 50 g di farina • 40 g di mandorle sfilettate • 200 g di melone

Difficoltà media - Tempo 60 minuti - Per 4 persone preparazione • Mescolare la ricotta con 200 grammi di zucchero fino ad ottenere un impasto ben liscio, unire la frutta candita tagliata a pezzetti, il cioccolato fondente a scaglie, le nocciole sbriciolate, i pistacchi, la panna montata e amalgamare il tutto. • Versare il composto in uno stampo e riporre in congelatore. Pulire metà della frutta e passarla al setaccio assieme allo zucchero rimasto per ottenere una salsa. • Sbattere gli albumi con lo zucchero e ag-

giungere la farina ed il burro fuso. Foderare una placca con la carta da forno e stendervi l'impasto a forma di cerchi del diametro di circa 8 cm, spolverarli con le mandorle sfilettate e cuocere in forno a 190° per circa 7-8 minuti. • Appena sfornati dare loro la forma di cestini. • Versare un poco di salsa di frutta nel piatto, posizionare la cassata tagliata a fettine, la frutta rimasta, la cialda alle mandorle e palline di melone, decorare a piacere con cannolini alla crema e spolverare con zucchero a velo.

difficoltà media - Tempo 60 minuti Per 4 persone

Ingredienti: • 1 Kg di patate • 500 g di fagiolini • 2 cipolle bianche • 250 ml di brodo vegetale

• 4 cucchiai d'olio extravergine di oliva • sale • pepe • 3 uova

preparazione • Lavare le patate e lessarle in acqua bollente salata o cuocerle a vapore per 40 minuti. • Pulire i fagiolini spuntando le estremità e togliendo i filamenti. Lavarli accuratamente sotto acqua corrente e cuocerli per 20 minuti a vapore. Terminata la cottura ritirarli e tagliarli a tocchetti di 4-5 centimetri. Pelare le cipolle ed affettarle. Scaldare il brodo. Mettere in una padella metà olio, le cipolle ed accendere la fiamma. • Cuocere per un paio di minuti a fiamma vivace, quindi unire un mestolo di brodo, un pizzico di sale ed una grattugiata di pepe. • Cuocere per 10 minuti a fiamma media, girando di tanto in tanto. Trascorso il tempo di cottura unire i fagiolini, mescolare bene, regolare di sale e spegnere. • Quando le patate sono cotte ritirarle, pelarle e pas-

sarle con il passatutto in una terrina. Se si sono cotte a vapore unire un pizzico di sale. • Unire i fagiolini con le cipolle, le uova e mescolare bene gli ingredienti. • Tagliare un grosso foglio di carta da forno, bagnarlo e strizzarlo bene, quindi ungerlo d'olio. Disporvi il composto di patate e dargli la forma di un polpettone. Avvolgerlo con la carta e fermare le estremità con lo spago. • Mettere il polpettone su una teglia da forno e cuocerlo per un'ora a 200° C. • Servire quando si sarà intiepidito in fette piuttosto alte.

La Bottiglia

Bolgheri Vermentino Tenuta Guado al Tasso

Il vino ha una spiccata personalità e si presenta di colore paglierino con riflessi verdognoli, ha un profumo fruttato molto intenso con note caratteristiche del vitigno. Al gusto è sapido, armonico, molto persistente e con una piacevole mineralità. Dopo una breve decantazione naturale, il mosto più limpido è stato travasato ed ha iniziato a fermentare ad una temperatura che è stata mantenuta sotto i 18°C. Le tecniche di vinificazione adottate hanno permesso di esaltare gli aromi e la struttura tipici della varietà impiegata. La Tenuta Guado al Tasso è situata a circa 80 chilometri a sud-ovest di Firenze vicino al paese medievale di Bolgheri, in Maremma.



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