CREMASCO Il
PICCOLO
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ANNO II • NUMERO 27 • SABATO 6 LUGLIO 2013
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Dopo l’aumento dell’Irpef, e nonostante la promessa di non incrementare il costo dei servizi ...
NUOTARE IN PISCINA COSTA DI PIU’
Quanto si paga per la giornata e per gli abbonamenti. Il deficit salirà a 150mila euro. Nostra intervista a Giorgio Ervin, amministratore di Scs servizi locali. Che promette: «Pareggio fra due/tre anni». Ma la prospettiva è la privatizzazione IL PUNTO DI VISTA
Investitori esteri: la loro mancanza
L
di Enrico Tupone tuponee@alice.it
a mancanza di investitori esteri e la fuga di aziende italiane verso altri paesi sono due facce della stessa medaglia. Una medaglia che mostra tutto ciò che rende difficile per le aziende operare in questo paese e per gli investitori internazionali sbarcare nello stivale. L’Italia è divenuta terra di conquista, un luogo dove le aziende appetibili vengono acquisite dalle multinazionali per poi essere smembrate e chiuse, con le attività più appetibili trasferite in altri paesi. I condizionamenti penalizzanti del nostro paese sono noti e riguardano in buona parte un settore pubblico che non funziona a partire dalla burocrazia, dal fisco, dalla giustizia, dalle condizioni generali di sistema che deteriorano l’appetibilità del mercato italiano rispetto ad altre aree geografiche più competitive. Significativo a tale riguardo è constatare come le emissioni di finanziamenti dedicati alla finanza di progetto siano diminuite nel 2012 di oltre il 50% rispetto al 2011. Le grandi opere continuamente annunciate non partono creando incertezze fondamentali sui tempi, ritardi insopportabili sui dati strutturali, squilibri nelle valutazioni dei piani finanziari. Burocrazia, fiscalità, incertezze normative, indecisionismo politico operano all’unisono per scoraggiare gli investitori internazionali. Il punto più delicato è “fare le riforme” poiché tutto il sistema pubblico italiano è percepito all’estero come freno alla crescita; in particolare non funziona la burocrazia, forse il peggiore di tutti i mali con i suoi meccanismi arcaici, non funziona la giustizia con i suoi tempi biblici e la non certezza del recupero dei crediti, non funziona il fisco a causa della sua complessità, e troppo penalizzanti sono le condizioni di operatività in Italia rispetto all’appetibilità di altre aree. La chiave per avere la fiducia dai mercati è che vengano avviate rapidamente le riforme annunciate. Se i mercati non avranno questa percezione i problemi per il nostro paese cresceranno con crisi via via più pesanti e frequenti.
ADDIO TRIBUNALE, A SETTEMBRE SI CHIUDE E’ finita. Dopo 216 anni, il tribunale cittadino sparirà. Lo ha deciso la Corte Costituzionale che ha rigettato le richieste di Crema e di altri 30 tribunali in Italia, i quali chiuderanno i battenti. Dal metà settembre, tribunale di Crema sarà accorpato a quello di Cremona. Una nuova sede di lavoro, quindi, per i circa 200 avvocati cremaschi e i 30 dipendenti del tribunale e della procura. La maggior parte di questi ultimi lavorerà nel palazzo di giustizia del capoluogo provinciale. Ma c’è chi ha visto accolte le richieste di trasferimento in altre sedi. Subito sono partite le polemiche. Secondo la Lega, se a Crema non ci sarà più il tribunale, la colpa è dell’immobilismo di Pdl e Pd che sostengono il governo Letta. «Il parlamento, e primariamente le forze politiche in esso rappresentate, aveva ed ha tutti i poteri per modificare tali norme, anche solo per “posticipare” di alcuni mesi la loro effettiva applicazione al fine di rivedere nel complesso il progetto ed arrivare ad una correzione della riforma stes-
sa. Proposta avanzata e sostenuta dai parlamentari della Lega Nord». Durissimo è stato l’attacco dell’avvocato Ermete Aiello nei confronti del sindaco che non avrebbe fatto di tutto per scongiurare questa chiusura. Anzi, ha sostenuto: «Stefania Bonaldi ha messo in atto iniziative contro il tribunale di Crema». E con lei alcuni avvocati che «non hanno creduto alla battaglia». Pronta la reazione del primo cittadino: «Prima di deporre le armi e pensare al futuro concreto, che non sempre è quello sperato, mi sono recata ripetutamente, unico sindaco di Crema, tre o quattro volte a Treviglio, per tentare, insieme al primo cittadino di quel Comune e al referente locale dell’Ordine degli Avvocati, la via dell’aggregazione del tribunale cremasco con quello trevigliese. Purtroppo senza ottenere il consenso della controparte, orientata a favorire una soluzione interna alla propria provincia. I matrimoni si fanno in due; una sola volontà, anche forte, non basta».
Sulla questione entra anche Franco Bordo, deputato cremasco di Sel: «La colpa di questa chiusura non è da ascrivere alla corte Costituzionale né al Comune di Crema e agli enti locali del territorio, ma è il frutto di una precisa scelta politica da parte del Governo di Larghe intese di Letta. È una scelta sbagliata, che non porterà ai risparmi tanto decantati. Questa scelta deve essere rivista, e il mio impegno presso le sedi parlamentari sarà in tal senso, e auspico di trovare tutti gli eletti del territorio partecipi di questa battaglia».
CREMONA SAN MARTINO DELL’ARGINE
Parte il palio per la miglior birra
Scatta domenica la sfida tra i dodici birrifici artigianali italiani che si contenderanno il palio domenica 7 luglio. A partire dalle ore 11 il pubblico potrà degustare oltre 30 tipologie differen-
ti di birre proposte. Una kermesse innovativa per il sollazzo dalla calura estiva. Maggiori informazioni su facebook "Palio dei Birrifici" e su www. paliodeibirrifici.it
CONTRO LA CRISI Secondo uno studio della Coldiretti, sei famiglie su dieci hanno preventivato un budget inferiore ai mille euro
Ferie: chi ha orecchie per intendere... intenda
Quest’estate si torna alle vacanze anni ’70: tenda e camper per 3,5 milioni di italiani
P
di Michele Scolari
erdurando la crisi, un numero sempre maggiore di italiani ha deciso per un’estate low cost, trascorrendo la vacanza in tenda, roulotte o camper, per conciliare le esigenze di indipendenza e di flessibilità con quelle del risparmio. E quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dell’indagine Ipr Marketing, nella quale si evidenzia che, comunque, anche per questo tipo di vacanza all’aria aperta sara' più breve e siu svolgera' in mete più vicine. Quasi sei famiglie italiane su dieci (58 per cento) hanno preventivato complessivamente un budget inferiore ai mille euro e, di queste, ben il 18 per cento pensa di spendere meno di 500 euro. Inoltre, solo la metà degli italiani in vacanza (51 per cento) si rivolera' a ristoranti, trattorie, agriturismi e pizzerie, e una minoranza del 7 per cento si affiderà a bar o fast food, ma una percentuale elevata (il 32 per cento) prevede di cucinare da sé, in tenda, roulotte o camper. Ritorna infatti il picnic in spiaggia, dove secondo l indagine i cibi più gettonati sono la frutta (77 per cento), i panini (61 per cento), le verdure (19 per cento), i piatti pronti (17 per cento) come pasta e riso freddo, pasticcio e lasagne, ma non manca chi sceglie altro come salumi, formaggi o la carne in scatola, uno dei prodotti-simbolo delle gite anni ‘70. L’offerta turistica made in Italy ha colto - sostiene la Coldiretti - questa opportunità e lungo tutta la penisola
saranno disponibili servizi, aree di sosta e campeggi al mare, nelle città d’arte, in montagna ed anche in campagna. Secondo elaborazioni di Coldiretti su dati Istat, negli ultimi sette anni sono aumentate di quasi il 50 per cento le piazzole di sosta rese disponibili dagli agriturismi italiani, che si sono attrezzati per cogliere le nuove esigenze. Abruzzo, Puglia, Campania e Veneto sono le regioni con la maggiore offerta di un fenomeno, che è pero’ diffuso lungo tut-
Ritorna anche il pic-nic al posto del ristorante
ta la penisola. Si stima che in Italia siano presenti almeno mille agricampeggi che rendono disponibili quasi 8mila piazzole di sosta particolarmente apprezzate dagli amanti della vacanza all'aria aperta. Molte aziende agrituristiche di Terranostra si sono attrezzate con l’offerta di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia, ricorrendo eventualmente solo all'acquisto dei prodotti aziendali di
campagna amica. Le aree di sosta camper presenti in Italia al di fuori dei campeggi sono circa 2000, di cui il 69% aree attrezzate, il 18% camper service e il 13% punti di sosta non attrezzati. E’ il Nord Italia ad ospitare il maggior numero di aree di sosta, con il 45,1% delle aree totali, di cui 21% al Nord Ovest e 24,1% al Nord Est, seguito dal Centro e dal Sud, rispettivamente con il 26,5% e il 28,4%, secondo il Rapporto nazionale sul turismo in camper e in caravan 2013, dell'Associazione Produttori Caravan e Camper.
Una notte gratis nelle “soste en plain air” Quest’anno, grazie all’accordo tra Apc-Associazione Produttori Caravan e Camper e Coldiretti, gli agriturismi Campagna Amica di Terranostra, aderenti all’intesa offriranno la sosta gratuita per una notte ai camperisti che approfitteranno della ristorazione. Visitando le sezioni “soste en plein air” del sito www.sceglilcamper. it e “link - servizi utili” del sito www. terranostra.it è possibile scoprire i primi 126 agriturismi Campagna Amica di Terranostra che, aderendo all’accordo di programma siglato tra Apc-Associazione Produttori Caravan e Camper e Coldiretti, metteranno a disposizione dei turisti itineranti in camper (a noleggio o di proprietà) la sosta gratuita per una notte. L’interesse per l’agricampeggio è favorito - continua la Coldiretti - dalla possibilità di conciliare la vacanza all’aria aperta con il gusto di assaggiare cibi locali del territorio a chilometro zero direttamente dai produttori agricoli. “Una opportunità che solo gli agriturismi italiani possono offrire”, conclude il presidente di Terranostra Tulio Marcelli, nel sottolineare che l’Italia è l’unico paese a poter offrire 242 prodotti riconosciuti dall’Unione Europea, 4.671 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 517 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica.
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Cronaca
Sabato 6 Luglio 2013
Un salotto per Cremona, riaperto il bando per i finanziamenti
La Giunta Perri piace sempre meno
Nostro sondaggio: sono molte le e-mail giunte in redazione. I favorevoli e i contrari A un anno delle elezioni molte sono le critiche all’amministrazione comunale, ma tanti cittadini difendono il sindaco
S Il Comune ha riaperto il bando “Un salotto per Cremona”, a sostegno degli investimenti e lo sviluppo dei servizi delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi del Distretto del commercio di Cremona. Il Distretto ha ottenuto da Regione Lombardia un finanziamento di 50.000 euro, a valere sul 4° bando regionale per i Distretti del commercio, da utilizzare per la concessione di contributi alle imprese del commercio, del turismo e dei servizi, per investimenti finalizzati alla riqualificazione estetica dei fronti commerciali. Il Comune di Cremona, quale ente capofila del distretto, ha quindi provveduto ad emanare un primo bando, per l’erogazione dei suddetti contributi. La presentazione della domanda di accesso al bando è possibile esclusivamente tramite l’invio dell’istanza di contributo utilizzando la posta elettronica certificata. L’istanza di contributo dovrà essere inoltrata all'indirizzo di posta elettronica certificata reindustria@pec.it. Le domande possono essere presentate fino all’esaurimento della disponibilità finanziaria e comunque fino alle ore 12 di mercoledì 31 luglio. Eventuali richieste che pervenissero nel periodo compreso fra la data di esaurimento delle risorse e il 31 luglio 2013 saranno inserite, in base all’ordine di presentazione, in una lista di riserva, a cui si attingerà in caso di successive rinunce, decadenze o risparmi di spesa. Il bando è finalizzato alla riqualificazione estetica coordinata di facciate, vetrine, insegne delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi operanti all’interno del distretto e allo sviluppo di servizi in comune volti a soddisfare le esigenze degli acquirenti, dei turisti e dei cittadini residenti. La dotazione finanziaria del bando ammonta a 50.000 euro, di cui 28.585 euro già assegnati, 21.414 euro ancora disponibili.
di Laura Bosio
ono decine le risposte pervenute alla nostra redazione in merito al sondaggio, proposto nello scorso numero, circa l'amministrazione Perri, a un anno dalle prossime elezioni. E i cittadini sono divisi su questo tema, anche perche' alcune recenti decisioni assunte dall'amministrazione hanno suscitato numerose critiche. Dalle mancate promesse come il riordino di via Dante e della Ztl, alle più recenti decisioni, come l'incremento di molte tariffe e soprattutto l'introduzione di un costo per le scuole per l'infanzia. «All'inizio credevo in Perri, in questa giunta che si presentava come quella del cambiamento, della novità... Invece sono rimasta delusa, perché alla fine non è accaduto nulla di nuovo. La città continua a essere immersa, come prima, nella sua immobilità e staticità perenni» è l'opinione di Daniela. A criticare il fatto che Cremona stia diventando sempre più una "città-dormitorio" sono soprattutto i giovani, che non vedono «iniziative atte a riportare la città ad essere viva e attiva» così racconta Michele. Dello stesso parere Elisabetta, secondo cui «la cultura è assolutamente trascurata, non ci sono iniziative che valorizzino le bellezze artistiche e il patrimonio culturale di Cremona». C'è chi, come Andrea, parla di una giunta "in ritardo", che «per i primi tre anni non ha mosso un dito e che ora sta mettendo a soqquadro la città per rispettare le promesse elettorali»; o, ancora, chi è convinto che tali promesse «non siano state affatto rispettate» si indigna Elisa. «Perri aveva parlato di rilanciare la città, di sistemare la viabilità, di risolvere il problema della Ztl, invece nulla di tutto ciò è stato fatto». Sul mancato rilancio di Cremona sono molti a intervenire. Secondo Carlo A. «di questo passo si chiuderanno i battenti. Avete provato a girare in città? Al
di fuori delle ore di punta sembra un mortorio». La pensa così anche Alessandro R., che da tempo ha smesso «di passare le serate in città. Preferisco andare a Crema, che è decisamente più vitale». E se c'è chi che, come Matteo, ritiene che il sindaco non abbia «assolutamente idea di quello che succede davvero in città, troppo impegnato a rincorrere gli eventi mondani per fare un giro in centro e vedere il mortorio che è diventato», molti danno la colpa alla giunta, salvando però Perri. Come Elena: «E' vero, in città le cose non vanno bene, ma la colpa non è del primo cittadino, bensì delle persone di cui si è circondato». «L'assessore Nolli sta facendo il sindaco-ombra» dice Alessandro P. «Prende lui le principali decisioni e Perri le subisce in silenzio». E' il caso, come ricordano molti cittadini, della recente decisione di introdurre una retta per la scuola materna. «Conosco Perri e non credo avrebbe preso una simile decisione a cuor leggero: la colpa è di Nolli» sostiene Ettore.
60% 35% 5%
Insomma, se la fiducia nella giunta vacilla, quella nel sindaco è per molti ancora un punto fermo. «Perri dovrebbe prendere in mano la situazione e non permettere a tutti di fare quello che vogliono» afferma Sonia. «E' una brava persona e ha davvero a cuore la città, lo dimostra sempre» spiega Marco T. «Spesso cammina per la città, parla con i suoi cittadini come un padre con i propri figli». Sarà forse merito suo se ancora molta gente si fida di lui e apprezza l'operato della giunta. «Molti dimenticano tutto quello che è stato fatto in questi anni» dice Pietro. «A partire da piazza Marconi, una questione che questa giunta ha chiuso quando chi l'ha preceduta non ne era stata in grado». «Perri ha permesso la nascita di un nuovo polo di attrazione per la città, ossia piazza Marconi e il Museo del violino, che valorizzano le peculiarità storiche di Cremona» afferma Marco B. «Se avremo un rilancio del turismo sarà solo merito loro». «Quanto ha fatto e sta facendo questa
giunta è sotto gli occhi di tutti» aggiunge Martina. «Finalmente la città vedrà sparire i tanto odiati passaggi a livello, e questo lo dobbiamo a Perri». E ancora c'è chi lo apprezza perché finalmente si è data una svolta alla mobilità sostenibile: «In questi anni sono state realizzate nuove piste ciclabili che Cremona aspettava da tempo, come quella del Boschetto» si complimenta Sara. «Per quanto mi riguarda posso dire solo bene di questa giunta: quando ho avuto bisogno di essere ascoltato il sindaco c'era, si è reso disponibile ed è anche venuto di persona a verificare il problema che avevo segnalato» sottolinea Carlo M. Quello di molti cittadini per il sindaco è vero e proprio affetto. «Mi è capitato diverse volte di incrociarlo e fermarmi a parlare con lui: non nega mai a nessuno la sua attenzione e il suo impegno». Per Anna «è facile attaccare qualcuno che lavora: solo chi non fa nulla non commette errori. E' facile per l'opposizione criticare: loro in tanti anni di governo della città non hanno mai fatto nulla». In sintesi fatte cento le email pervenute in redazione circa il 60% si dichiara critico verso l’operato dell’amministrazione; mentre circa un 35% si schiera decisamente a favore. Il restante 5% mantiene una posizione tutto sommato equidistante.
Cronaca
Sabato 6 Luglio 2013
Grane in Consiglio comunale Frattura nella maggioranza?
Polo di via Mantova: il consigliere comunale Maschi (Pdl) vota a favore della mozione Pd, contraria all’area commerciale
N
di Laura Bosio
egano che ci sia una spaccatura in Consiglio comunale, i membri del gruppo consiliare del Pdl. La pensa diversamente, invece, il Pd, secondo cui il fatto che Domenico Maschi - consigliere comunale con delega al commercio - abbia votato a favore della mozione del Partito Democratico in cui si chiedeva l'eliminazione dell'area commerciale nell'ambito del polo produttivo di via Mantova, sarebbe un chiaro segno della crisi di maggioranza. «Le cose che non vanno sono tante, ma passano sotto silenzio» attacca il capogruppo del Pd, Maura Ruggeri. «Si tratta di decisioni pesanti, come quelle di concedere ulteriori aree per lo sviluppo di insediamenti produttivi a ridosso delle abitazioni». Decisioni che però, alla resa dei conti, con gli emendamenti presentati dal Partito Democratico, tuttavia, hanno portato ad un punto di rottura. «La rottura con le categorie del commercio tra i principali sponsor del sindaco Perri in campagna elettorale - continua Ruggeri -. A questo proposito trovo assurda la resistenza di questa Giunta rispetto al nuovo polo commerciale, di via Mantova, che si aggiunge alle quote di commerciale già previste presso la cittadella dello sport e presso la ex Scac. Una presa di posizione incomprensibile perchè in aperta contraddizione con quello che la stessa maggioranza ha sempre ribadito rispetto alla necessità di investire sul commercio in centro storico e di puntare sulla qualità urbana come elemento di attrazione economica». Un emendamento, quello del Pd, che potrebbe passare sotto silenzio, in quanto respinto, ma che invece assume molta importanza, visti i voti a favore del consigliere Maschi e del consigliere del gruppo misto Vacchelli, ma anche le astensioni di Centofanti e Ghidotti. Un episodio che, secondo il Pd, «spacca politicamente una maggioranza traballante che, attraverso il voto sull'emendamento Pd, lancia pesanti avvertimenti interni, attenta però a non rompere troppo gli equilibri e che, nella minaccia del “tutti a casa”, trova, come sempre, la ragione fondamentale della sua ricomposizione». Maura Ruggeri difende anche la discussa posizione dei consiglieri del Pd
Domenico Maschi: «La creazione di nuovi poli commerciali non aiuterebbe a riportare la gente all’interno della città. Ma la maggioranza non è a rischio»
Domenico Maschi
che erano assenti durante la votazione dell'emendamento. «Il Pd ha fatto la propria parte con coerenza, le assenze di tre consiglieri, peraltro giustificate ed annunciate con largo anticipo, non avrebbero comunque cambiato l'esito del voto, la cui responsabilità è da ascriversi totalmente alla maggioranza». Una crisi che non è affatto reale, secondo quanto afferma invece Maschi, che definisce "sterile" la polemica innescata, pur non ritrattando le considerazioni fatte nel corso del consiglio provinciale, quando ha deciso di votare per l'eliminazione dell'area commerciale. «In città vi sono già numerose aree commerciali autorizzate che ancora non sono partite: Ex Armaguerra, Scac, Cardaminopsis, ecc. Ritengo che approvare un'altra area di questo tipo non costituisca un valore aggiunto, soprattutto in un momento in cui diventa particolarmente importante valorizzare le peculiarità del commercio del centro storico cittadino». Per Maschi, in sostanza, la creazione di nuovi poli commerciali non aiuterebbe a riportare la gente all'interno della
Maura Ruggeri
città. Al contrario, ben vengano le medie strutture di vendita all'interno dei confini cittadini. La protesta del consigliere contro questo aspetto del Pgt, tuttavia, non compromette affatto la maggioranza, a parere dell'interessato: «Una spaccatura si crea nella mancata condivisione di un bilancio o di altre questioni importanti, e si basa su motivazioni sostanziali e profonde. E non è questo il caso. E' normale che in un gruppo politico possa esservi una divergenza di vedute, anche all'interno di una stessa maggioranza». L'impegno di Maschi è proprio quello di rilanciare il commercio cittadino, rispondendo all'appello a lui fatto dalle stesse associazioni di categoria. «Bisogna capire quale sia la migliore strada da percorrere in una città come Cremona. Dobbiamo chiederci se ad aumentare è la popolazione giovane oppure quella anziana, e in base a questo affrontare le nostre scelte. Secondo me per una città in cui l'età media tende a innalzarsi, risulta più importante sostenere il commercio di vicinato, piuttosto che le grandi strutture commerciali».
E il sindaco Oreste Perri, nel corso del consiglio, ha provveduto a chiarire che «la Variante non prevede in nessuna parte del territorio alcun nuovo centro o polo commerciale o Grande struttura di vendita. La Variante nel suo complesso riduce il consumo di suolo di circa 600 mila metri quadri e prevede la riduzione complessiva di oltre 16.000 mq di aree commerciali destinate alle medie strutture di vendita con una redistribuzione in misura meno concentrata delle stesse; la destinazione di nuove aree commerciali è prevista in misura residuale rispetto agli ambiti a cui appartengono ed è sempre accompagnata dallo strumento dei cosiddetti “pacchetti localizzativi”». Perri ribadisce che «la Variante introduce la possibilità, sino ad oggi negata, di consentire medie strutture anche nel centro cittadino, per incentivare potenziali nuove attività commerciali che vivacizzino il centro cittadino. Pertanto reputo che qualunque paragone tra queste previsioni e i centri commerciali o le grandi anzi grandissime strutture di vendita presenti sul nostro territorio, sia un paragone errato ma soprattutto destituito da qualunque elemento di verità. Sono certo che i cittadini e gli operatori apprezzeranno l’impegnativo ed approfondito lavoro svolto dall’Amministrazione comunale che, a nostro parere, li metterà nella condizione di essere pienamente protagonisti nella vita della città, pur nelle difficoltà generali del momento». Inoltre, il nuovo strumento urbanistico «sarà in grado di accompagnare lo sviluppo della città nei prossimi anni, spingendo Cremona verso un nuovo dinamismo: la finalità è favorire la crescita e la promozione della città attraverso un progetto coordinato» conclude il sindaco.
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corso garibaldi pedonalizzazione, ancora polemiche e tanti dubbi E' polemica anche sulla pedonalizzazione di corso Garibaldi, come è emerso dall'interrogazione presentata in consiglio da Giacomo Zaffanella, che chiede di sospendere l'iter. «Si sta procedendo in modo non organico andando ad intervenire sulle linee del trasporto pubblico, su alcune decisioni di viabilità e su progetti futuri senza affrontare con una visione d'insieme l'intera materia» ha sottolineato il consigliere, che ribadisce quanto l'imposizione dall'alto di scelte in materia di viabilità dovrebbe «venire scartato a favore di modalità che prevedano il confronto preventivo con i soggetti che quotidianamente vivono ed operano nella zona». «Da diversi anni questa amministrazione sta valutando la pedonalizzazione del corso anche sulla scorta di numerose firme raccolte da parte dei commercianti» ha risposto l'assessore Luigi Amore, che ribadisce l'impegno profuso dal Comune nel raccogliere dati e confrontarsi con gli utenti. «Le categorie economiche, ma anche i commercianti singolarmente presi, sono stati ampiamente coinvolti; mentre per quanto riguarda i residenti, non essendo presente un Comitato di quartiere di quell’area, si è ritenuto sufficiente il confronto pubblico recentemente tenutosi. Inoltre non appena saranno disponibili le necessarie risorse economiche, provvederemo al rifacimento del manto stradale». I commercianti hanno più volte ribadito di desiderare la pedonalizzazione, tanto da spostare il dibattito sull'estensione dell'area pedonale: sono numerosi, infatti, coloro che chiedono di arrivare fino al Cittanova, anziché solo fino all'incrocio con via Villa Glori. Una soluzione che per il momento non è attuabile, come spiega Domenico Maschi: «Pedonalizzare fino al Cittanova imporrebbe una revisione importante della circolazione, delle abitudini nonché del trasporto pubblico. Senza contare che il costo per l'arredo urbano, indispensabile per rendere più bella l'area pedonale, si moltiplicherebbe, e in questo momento il Comune non può sostenere una simile spesa. Per questo oggi siamo pronti per arrivare solo fino a via Villa Glori. Ciò non toglie che si possa studiare una nuova estensione in un secondo momento».
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Cronaca
Sabato 6 Luglio 2013
I genitori chiedono alla politica di reperire le risorse necessarie ad evitare le nuove tariffe per l’anno scolastico 2013/14
Aumento rette scolastiche, Comune disponibile al dialogo
Il Comune apre rispetto al tema dell'incremento delle rette, ma la tensione resta alta e l'attenzione è rivolta al Consiglio comunale dell'8 luglio, quando si dovrà discutere il provvedimento. Il Comitato spontaneo di genitori delle scuole dell'infanzia di Cremona, che da un paio di settimane ha avviato una raccolta firme per bloccare il provvedimento, ha incontrato nei giorni scorsi gli assessori Roberto Nolli e Jane Alquati, che si sono dimostrati disponibili a un dialogo. I genitori, nel ribadire «la propria contrarietà al nuovo regolamento approvato il 24 giugno», chiedono «a tutte le forze politiche di poter reperire le risorse economiche necessarie ad evitare per l'anno scolastico 2013/14 le nuove tariffe». La contrarietà dei genitori si giustifica nell'im-
possibilità per le famiglie, ad oggi, di scegliere un servizio alternativo, «avendo iscritto i propri figli alle scuole dell'infanzia comunali, secondo le date di scadenza (febbraio 2013), quando il regolamento prevedeva la frequenza gratuita per la scuola dell'infanzia» fanno sapere in un comunicato i membri del Comitato, che ribadiscono il fatto che le iscrizioni sono ormai chiuse, «sia per l'ingresso alle scuole materne statali, che per le scuole paritarie». Nel corso dell'incontro, Nolli e Alquati hanno espresso la propria disponibilità ad avviare un percorso di concertazione con i genitori al fine di condividere i criteri di compartecipazione alle scuole dell'infanzia per l'anno scolastico 2014/2015. «Riteniamo che, attraverso questa disponibilità
da parte dell'amministrazione, si sottolinei l'emergenza del tema famiglie e scuola dell'infanzia a Cremona, e ribadiamo la piena disponibilità al confronto su questo tema da parte dei genitori attraverso modalità e forme da definire» conclude il comunicato. Il Comitato spontaneo dei genitori continua intanto nella raccolta delle firme, che saranno consegnate in Comune lunedì 8 luglio. In occasione del la seduta del Consiglio, i genitori hanno organizzato, in Piazza del Comune e in Cortile Federico II, a partire dalle ore 17 una manifestazione a sostegno della propria posizione dal tema: "Difendiamo i servizi per l'infanzia". Durante tale iniziativa saranno organizzati momenti ludici e di intrattenimento per i bambini.
Stop ad ampliamento inceneritore e nuova discarica
Una mozione approvata all’unanimità in Consiglio regionale blocca ogni intervento: bisogna cambiare rotta Alessia Manfredini: «L’impianto di Cremona dovrà andare verso la sua fine naturale. Ora bisogna incrementare la differenziata»
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di Laura Bosio
La discarica di Malagnino
na mozione approvata all'unanimità in Consiglio regionale ferma la realizzazione del nuovo inceneritore e della discarica di Malagnino (attualmente bloccata da una sentenza del Tar). In sostanza, si frena sulla realizzazione di nuovi impianti, e una seconda mozione chiede di puntare maggiormente sulla raccolta differenziata e sul riciclaggio. La prima mozione, proposta da Mauro Parolini, capogruppo Pdl, impegna la Giunta a definire criteri che stabiliscano il limite di sostenibilità della localizzazione di discariche su un medesimo territorio. Fra i criteri per la localizzazione e all’interno del piano regionale per la gestione dei rifiuti, si introduce un ìfattore di pressioneî, per evitare che d’ora in avanti si verifichino situazioni di concentrazione di impianti in una stessa area. Cosa accadrà quindi? Sulla base di una proposta del gruppo M5S, formulata da Gianpietro Maccabiani, la Giunta regionale valuterà la possibilità di sospendere le autorizzazioni di nuove discariche fino a quando tali criteri non saranno determinati. Accanto a questo, il Consiglio regionale ha poi approvato la mozione che impegna la Giunta lombarda ´ad incentivare le politiche di riduzione, riciclaggio e raccolta differenziata dei rifiuti urbani; a prevedere un sistema integrato di raccolta, trattamento, riciclaggio e smaltimento che abbia come obiettivi la marginalizzazione del conferimento in discarica e l’incenerimento dei rifiuti; a non consentire progetti di ampliamento (in termini di capacit‡ di smalti-
Alessia Manfredini
Maria Grazia Bonfante
Tares, interrogazione del Pd: «Il Comune dica quanto costerà in più» Dopo che, nei giorni scorsi, il Comune ha avviato la distribuzione degli avvisi di pagamento della Tares, il Pd ha depositato un'interrogazione - a firma Alessia Manfredini, Caterina Ruggeri e Roberto Poli - per capire qualcosa di più su una tariffa di cui per ora si sa ben poco. «Riteniamo utile che la Giunta Perri spieghi nel dettaglio le scelte che intende compiere» fanno sapere i firmatari, che pongono all'Amministrazione alcuni sostanziali interrogativi, tra cui quale sia l'effettivo aumento percentuale medio previsto della tariffa passando da Tarsu a Tares. I firmatari chiedono anche: come il Comune intende ripartire la tariffa tra le abitazioni residenziali e le attività commerciali e imprese; quali agevolazioni e esenzioni intende proporre in base all'art 14 del DL 201/2011; come intende organizzare l’estensione del servizio di raccolta differenziata a partire dal 1 gennaio 2014, quando verrà presentato il piano di comunicaziomento rispetto ai quantitativi ad oggi effettivamente trattati) di impianti quali quelli di Desio, Dalmine, Brescia, Cremona, Trezzo sull’Adda, Corteolona. Questo per Cremona significa lo stop alla realizzazione dell' inceneritore e della nuova discarica. «Quella di Malagnino è già bloccata da una sentenza del
Incentivare le politiche di riciclaggio
ne del nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” su tutto il territorio; se i cassonetti verranno eliminati definitivamente dalle strade dal 1° gennaio 2014. «Da diversi anni la raccolta differenziata è ferma al 50% e il servizio denominato “porta a porta” non è stato esteso su tutto il ter-
Tar, che da ragione ai proprietari agricoli della zona, in quanto l'intervento non è stato programmato in maniera adeguata - sottolinea Alessia Manfredini, consigliera comunale del Pd di Cremona. «Inoltre i tempi sono stati tirati troppo in lungo. A questo proposito la Regione ha approvato il ricorso al Consiglio di Stato contro tale sentenza». Per quanto riguarda l'inceneritore, la mozione avrà l'ef-
ritorio comunale come già adottato in tantissime realtà della provincia di Cremona» si legge nel documento, in cui si ricorda che «nel piano economico finanziario per il triennio 2013/2015 c’è un’integrazione che riguarda il passaggio alla raccolta differenziata porta a porta sulla totalità del territorio comunale a partire dal 2014, congiuntamente ad un potenziamento del servizio di spazzamento e lavaggio strade, e sono indicati per gli anni 2013/2015 maggiori costi, per l’anno 2013 di 9.994.955 euro, per l’anno 2014 di 11.047.352, e l’anno 2015 di 11.277.447». Secondo il Pd, in sostanza, dai dati non emerge «una volontà di cambiare completamente le modalità di raccolta e potenziare il servizio di raccolta a porta a porta». Basti pensare alla riduzione del personale (da 91 a 88 addetti) e delle attrezzature (da 72 a 70). «In sostanza quella che emerge non è certo la volontà di puntare sulla raccolta differenziata» concludono i consiglieri.
fetto di bloccarne l'ampliamento previsto. «Poiché delle due linee attualmente presenti una è ormai obsoleta, si andrà fino alla naturale fine dell'impianto, andando verso l'efficientamento di quanto già c'è - spiega Manfredini - Nel frattempo bisogna mettere in campo un forte impegno sulla raccolta differenziata porta a porta, che a Cremona è paurosamente indietro rispetto ai comuni vicini»
Insomma, la volontà politica di andare in quella direzione, almeno a livello regionale, sembra esserci. «La Giunta e l’assessorato in particolare – ha tra l’altro detto l’assessore all’Ambiente Claudia Terzi – si sono impegnati affinchÈ le previsioni di costante incremento della produzione rifiuti, ormai ampiamente
superate e ereditate dai precedenti atti di programmazione, non legittimino prima dell’approvazione del Programma Regionale di Gestione dei rifiuti la realizzazione di interventi impiantistici tesi a garantire un maggior conferimento di rifiuto urbano indifferenziato agli impianti. A tal fine, l’esecutivo sta predisponendo una modifica alla legge di settore affinchè tutte le autorizzazioni rilasciate prima dell’approvazione del Piano siano considerate alla luce dei nuovi scenari previsionali». Intanto, il coordinamento provinciale di Salviamo il Paesaggio, diretto da Maria Grazia Bonfante, esprime forte soddisfazione: «In vista delle revisione dei Piani rifiuti sia regionale che provinciale, Ë fondamentale che anche i nostri amministratori locali percepiscano l'importanza di andare verso un cambiamento, adempiendo le direttive europee su queste tematiche, che finora sono state disattese. Allora questa mozione deve diventare parte integrante dei nuovi piani rifiuti. Tanto più che i sindaci dovrebbero lavorare sulla prevenzione alla produzione di rifiuti, mentre invece a Cremona si sta ancora cercando di aumentare la differenziata. Per noi si apre allora uno scenario in cui è necessario ripensare completamente le logiche portate avanti sinora, e in questo contesto è il sindaco a doversi mettere in gioco e assumersi le proprie responsabilità. Il documento, presentato dal Movimento 5 Stelle chiede infine di prevedere interventi di incentivazione o di disincentivazione (agendo anche sul sistema delle tariffe e sul sistema delle convenzioni con gli impianti di smaltimenti) per i Comuni che rispettano le percentuali di raccolta differenziata.
Premi ai Comuni più virtuosi nella differenziata
Via Brescia, finalmente i lavori di riqualificazione del manto stradale Dopo i numerosi articoli apparsi su "il Piccolo" sulle disastrose condizioni del manto stradale di via Brescia, nel tratto di competenza provinciale, sono finalmente partiti - e già in dirittura d'arrivo - i lavori di risistemazione e ribitumazione della strada stessa. Un investimento decisamente importante, pari a 500mila euro, che rientra nel pacchetto di interventi di riqualificazioni stradale che riguardano tutto il territorio provinciale, dal Cremasco al Casalasco. «Tra gli interventi in cantiere ci sono tratti di strada nelle
zone di: Bordolano, Cignone, Casalbuttano» fa sapere Leoni, assessore provinciale, che ribadisce l'impegno della Provincia nel portare avanti un lavoro complessivo di riqualificazione e manutenzione delle strade provinciali, «secondo una graduatoria stilata sulla base dell'effettivo grado di problematicità del tratto stradale, del traffico che vi scorre e della sicurezza della strada stessa. Quello di via Brescia è l'intervento più importante tra quelli in cantiere. Al termine verrù rifatto un tratto della circonvallazione di Ro-
Un intervento che vale 500.000 euro
becco d'Oglio verso Corte dei Cortesi, per poi spingersi verso Castelvisconti e Borgo San Giacomo. Questa è solo una parte dei numerosi interventi in programma. Si tratta di azioni fondamentali per ripristinare la sicurezza dei tratti stradali interessati». Per risanare tutte le strade provinciali bisognose di intervento sarebbero necessari 13 milioni di euro. La Provincia sta quindi portando avanti un piano che prevede di intervenire ogni anno con una parte di stanziamento, fino ad arrivare alla completa riqualificazione delle strade provinciali».
Cronaca
Sabato 6 Luglio 2013
Provincia e Giunta sempre più a rischio
Consiglio fissato per la fine di luglio: ma resta aperto il caso assenteismo nella maggioranza Torna l’ipotesi di cancellazione dell’Ente e a Cremona si somma alle tensioni interne al Pdl
P
di Michele Scolari
rovince sì, province no. Dopo che mercoledì la Consulta aveva bocciato il decreto varato dal Governo Monti riguardante tali enti («costituzionalmente illegittimo») ieri è arrivato il colpo di scena. Nel primo pomeriggio è circolata la notizia secondo la quale il Consiglio dei Ministri ha dato via libera ad un disegno di legge costituzionale per l’abolizione delle province. Il ddl «abroga il termine “province” da tutti gli articoli della Costituzione che menzionano la parola ‘province’» e «rimanda ad una legge che, ovviamente nell’ambito delle competenze degli altri enti locali, ripartirà le funzioni che oggi sono in capo alle province», ha aggiunto il presidente del Consiglio Enrico Letta, che ha confermato l’indiscrezione sul suo profilo Twitter affrettandosi a precisare che i lavoratori e le funzioni degli Enti verranno salvaguardati. «Auspico che il Parlamento approvi il più rapidamente possibile il ddl costituzionale che abroga le province - ha soggiunto il premier. - Questo tema ha creato e crea nella pubblica opinione un sentimento di sfiducia nei processi decisionali. Se la parola ‘Province’ rimane nella Costituzione ogni provvedimento finisce in un vicolo cieco. Per questo partiamo con l’ordine giusto: questo ddl costituzionale cancella la parola ‘Province’ dalla Carta». Secondo una nota emessa da Palazzo Chigi al termine del Consiglio, le province saranno soppresse «entro sei mesi dalla data in entrata in vigore della legge costituzionale». Dunque, sulla cancellazione delle province il Governo ci riprova e a Cremona, in corso Vittorio Emanuele, torna ad aggiungersi un’ulteriore magagna a quelle ancora aperte dal caso delle assenze tra i banchi del
Il consigliere Giuseppe Torchio
Lo sfogo di Agazzi (Pdl): «Le assenze rallentano i lavori» Il Consiglio provinciale è fissato al 26 lulgio, la Lega non staccherà la spina, tuttavia il problema delle assenze tra i banchi del Pdl non è per nulla risolto. «E’ indubbio - commenta Antonio Agazzi - che il problema delle assenze, che io avevo tentato di risolvere incontrando l’opposizione paradossale proprio della triade Salini-Malvezzi-Gallina, è stato acuito, presumibilmente, dalle vacanze programmate dai vari Consiglieri (ma in ferie vanno anche i Consiglieri di opposizione, Comune di Cremona doPdl la scorsa settimana, quando erano saltati due Consigli nel giro di tre giorni (martedì 25 e giovedì 27 giugno). Ora, dopo la convocazione dell’Ufficio di Presidenza mercoledì, sembra che la data del 26 di luglio riesca a conciliare i vari impegni dei consiglieri, dalle ferie già programmate ai doppi incarichi. E’ ancora incerta invece la doppia convocazione del Consiglio, richiesta per questo mese dall’opposizione, visto che «è da maggio che si marca visita»: il responso arriverà mercoledì prossimo. Comunque, nonostante il consiglio sia stato fissato e la Lega abbia scelto di non
cet!), e produce evidenti effetti di rallentamento dei lavori del Consiglio Provinciale: cosa assolutamente biasimevole, dato che bisogna avvertire, sul piano etico, il dovere di onorare i mandati elettorali e di non essere d'intralcio al funzionamento delle Istituzioni e al lavoro amministrativo. In più, anche sorvolando circa il fatto che sia stata coinvolta la mia persona, con una delicatezza degna di tre rinoceronti, mettere in atto certe discutibili operazioni, con il concorso determinante di chi è og-
staccare la spina («per non compromettere un sodalizio che dura da anni» aveva dichiarato la scorsa settimana il capogruppo del Carroccio, Francesco Chioda), secondo molti l’impasse della fibrillazione in seno al Pdl rimane viva e attiva. «La fibrillazione della maggioranza non è una novità prosegue Torchio. E’ una maggioranza che ha viaggiato con una sorta di benevola copertura mediatica. Prima la rottura con la Lega, poi nello stesso gruppo Pdl. Salini ha potuto contare su aiuti in-
getto di un percorso di verifica per assenze ingiustificate consecutive - conclude Agazzi - non mi sembra politicamente calmierante. Le “partite” che sono in agenda (il Piano delle Alienazioni, la variante parziale del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, il Piano Cave, il Piano Tariffario per l’acqua, ecc.) - sono per certi versi ostiche: avrebbero richiesto un clima diverso, in seno al Pdl e alla Maggioranza. Ma, forse, sono io pieno di limiti e hanno ragione le aquile».
sperati anche dalla minoranza che, in molte occasioni, avrebbe potuto mettere il dito nella piaga ma per sensibilità istituzionale di fronte agli incerti destini dell’ente, si è fatta carico di non fare cadere la Giunta. La stessa sensibilità dovrebbe essere dimostrata dalla maggioranza dove la Lega, invece, sembra terrorizzata all’idea di una crisi alla vigilia della scadenza amministrativa. Ma ognuno si assume le sue responsabilità, anche sulla questione prima della tariffa idrica,
«La Lega sembra terrorizzata dall’idea della crisi»
poi della privatizzazione dell'acqua pubblica e, infine, del Piano Regolatore di Cremona, delle nuove aree commerciali e del Piano Territoriale d’area dell’Alto Cremasco. Può darsi che “Parigi valga bene una Messa”, con riferimento alla tenuta della Giunta Maroni, in Regione. Però tengano presente che gli elettori non dimenticano. Mi domando se questo risponda a serietà e rispetto istituzionale, soprattutto oggi che la Consulta ha deciso che le Province devono andare avanti. Se vorranno abbandonare lo spirito “da primo della classe”, noi ci siamo».
Tre borse di studio agli alunni più meritevoli dell’ultimo anno scolastico
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Oggi si chiude il Rally circuito di Cremona La sesta tappa della serie ACI è in programma questo fine settimana dal capoluogo lombardo. Due le giornate di gara: venerdì 5, il via alle 21 dalla centralissima Piazza del Comune e prova spettacolo al circuito San Martino del Lago; sabato 6 la conclusione alle ore 21.30 dopo la disputa delle restanti nove prove speciali. Al via i big del campionato ed il quinto appuntamento del Trofeo A 112 Abarth. L’edizione 2013 è di quelle che segnerà la storia di questa particolare rievocazione, proponendosi con un format nuovo. Negli ultimi anni, il Rally Circuito di Cremona si è anche distinto per aver mantenuto la formula notturna, tipica degli anni Settanta e Ottanta, ma le contingenti esigenze derivanti dal particolare momento storico – economico, hanno indotto gli organizzatori ad abbandonare questa unicità. La manifestazione così parzialmente ristrutturata, si riserva però di tenere alto lo spettacolo rallistico attraverso la coreografica partenza da Piazza del Comune, venerdì 5 alla sera, e la disputa della prima prova speciale presso il Circuito di San Martino del Lago alle porte di Cremona. L’indomani, sabato 6 giugno, è in programma la vera giornata di gara articolata sulle nove prove cronometrate sugli Appennini tra Parma e Piacenza. 75,480 è il chilometraggio delle dieci frazioni cronometrate che costituiscono l’ossatura di una gara che nel totale si sviluppa complessivamente in 411 chilometri, e che terminerà facendo ritorno, sabato sera, dal punto di partenza del giorno precedente e sito nel cuore del centro storico di Cremona.
Lions Castelleone, meeting al ristorante “Le Tre Rose”
Il 15 giugno, il Lions Club Castelleone si è ritrovato per il dodicesimo e conclusivo meeting annuale tenutosi presso il ristorante “Le tre rose” nella serata concomitante con lo scambio delle cariche lionistiche del sodalizio. L’iniziativa ha visto la gradita presenza della Dirigente dell’Istituto P. Sentati di Castelleone, dei genitori e dei ragazzi distintisi per meriti durante l’ultimo anno scolastico e premiati con la consegna di tre borse di studio del compianto nostro socio Alfredo Morari. Il Presidente Eugenio Clerici ha coinvolto nella premiazione l’incoming Presidente e Past Governato-
re Distrettuale Adriana Cortinovis, che ha avuto modo di ringraziare i soci presenti per la fiducia accordata e per l’impegno che egli riserverà alle iniziative di solidarietà del Club. Nella stessa serata sono stai presentati tutti i futuri officers, che coadiuveranno il Presidente per tutta l’annata, che sarà contraddistinta da una sicura e sentita partecipazione, come lo è stata per la serata, vissuta con convivialità e amicizia da parte di tutti i numerosi partecipanti, soci ed ospiti. Ed è stato con entusiasmo che il neo Presidente del sodalizio Adriana Cortinovis ha ringraziato i soci e
previsto una riunione sin da luglio, affinchè vengano trattate le linee guida con il Consiglio che sarà impegnato in importanti Services locali ed internazionali. L’apice della serata è coinciso con il riconoscimento che il Past Presidente Internazionale Wing-Kun Tam ha voluto che fosse consegnato ad Adriana quale importante riconoscimento per la leadership che ha caratterizzato l’anno di Governatorato Distrettuale da lei presieduto. Adriana ha inoltre insistito sui valori che accompagnano tutti i ragazzi vincitori, ispirati al rispetto profondo dell’etica delle competenze.
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Cronaca
Sabato 6 Luglio 2013
Il racconto di uno dei ventisette partecipanti cremonesi alla Maratona dles Dolomites
Finalmente la primavera è arrivata, e con essa la voglia di muoversi, viaggiare, passare un fine settimana fuori porta e fare le prime vacanze. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti. • Fino al 28 luglio - Turni settimanali e quindicinali al Mare in Calabria a Scalea presso l’Hotel Village Club Santa Caterina 4****. • Dal 07 luglio al 04 agosto Soggiorni con turni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3***. • Dal 29 luglio al 04 agosto Soggiorno in Val Venosta con incantevoli Escursioni. • Dal 7 al 17 agosto - Tour di Ferragosto dedicato alle Città anseatiche e Danimarca. Si visiteranno: Hildesheim, Hannover, Amburgo, Kolding, Odense, Nyborg, Soro, Copenaghen, Roskilde, Hillerod, Frederiksborg, Helsingor, Lubecca e Berlino. • Dal 10 al 17 agosto - Tour di Parigi e castelli della Loira. Si visiteranno: Bourges, Orleans, Chenoceaux, Amboise, Blois, Chartres, Versailles, Parigi e Reims. • Dal 20 al 25 agosto - Tour della Polonia. Si visiteranno: Wadowice, Auschwitz, Cracovia, Breslavia e Czestochowa. • Dal 27 al 29 agosto - Tour alla scoperta di Lubiana, Lago di Bleb, Grotte di Postumia e Skofia Loka. • Dal 01 al 08 settembre Soggiorno al mare, in Puglia, presso il Rosa Marina Resort 4****. Durante il soggiorno si effettueranno Escursioni a Ostuni, Locorotondo e Alberobello. • Dal 02 al 07 settembre e dal 09 al 14 settembre - Pacchetto comprensivo di due turni di viaggio per le cure termali a Salsomaggiore e Tabiano. • Dal 16 al 21 settembre Tour alla scoperta dell’Albania. Si visiteranno: Durazzo, Kruja, Tirana, Ardenica, Saranda, Butrinto e Gjirokastra. • Dal 19 al 22 settembre Minicrociera nell’arcipelago toscano con la visita dell’ Isola d’Elba, dell’Isola del Giglio e di Pisa. • 22 settembre - Giornata dedicata al complesso del Sacro Monte di Varallo (Patrimonio Unesco) definito la “Nuova Gerusalemme” tra arte, antichità e storia. • Dal 27 al 29 settembre Tour ‘Istria, itinerario dell’epoca veneziana’. Si visiteranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno. • Dal 27 al 29 settembre Tour ‘Istria, itinerario dell’epoca veneziana’. Si visiteranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno. • 29 settembre - Giornata dedicata a Bellagio … un vero e proprio Paradiso … tra scorci, ville e natura. • Dal 08 al 12 ottobre - Tourpellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Si potranno vedere inoltre: San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo, Castel del Monte e Canosa di Puglia.
Michele Pescina: «Così ho sfidato le Dolomiti» Sono ventisette, su oltre 9mila concorrenti di 52 nazionalità, i ciclisti cremonesi che la scorsa domenica 3 luglio hanno sfidato le dolomiti, nella 27ª edizione della “Maratona dles Dolomites”, la granfondo ciclistica più blasonata e ambita d’Europa. Di quei 27 cremonesi che, con cosce d’acciaio e volontà nicciana, hanno sfidato i sette passi dolomitici Pordoi, Sella, Campolongo, Falzarego, Gardena, Valparola, Giau, Michele Pescina, della A.d.s. Cicli Priori, ci ha raccontato le sue impressioni sulla regina delle Granfondo internazionali. « E’ la mia prima partecipazione alla Maratona Dles Dolomites. Ho fatto la preiscrizione quasi per caso, senza pensare nemmeno ad un possibile sorteggio per uno dei 9000 ambiti posti. Invece domenica 30 giugno eccomi in griglia di partenza, con le mani e le gambe intorpidite dal freddo ma con la voglia di partire per que-
Michele Pescina (Asd Priori)
sta incredibile avventura. Quest'anno la Maratona è la mia sesta gran fondo, l’ultima di una serie iniziata a febbraio a Laigueglia, in questo mio primo anno di riscoperta della bicicletta. Già dai giorni precedenti (e non me ne vogliano gli organizzatori delle altre bellissime manifestazioni) si capisce come mai tutti gli anni ci siano più di 30 mila richieste di partecipazione all'evento. Quando durante la
gara si sentono gli elicotteri della Rai volare sulle nostre teste, si prova l'emozione d'essere paragonati, per un giorno, a quei professionisti che possiamo vedere solo in tv. Ho scelto il percorso lungo, pensando di godermela fino in fondo, perchè potrebbe non capitarmi mai più di vivere un'esperienza così. Si parte, e subito ci sono i primi blocchi lungo la strada del passo Campolongo e del Pordoi.
Sensi unici non ben segnalati, code, ingorghi: commercianti e automobilisti protestano
Lavori in corso, via Brescia nel caos
A
di Laura Bosio
poche settimane dall'avvio dei lavori per l'eliminazione del passaggio a livello di via Persico si presentano già i primi problemi. La protesta arriva dai commercianti della zona, che denunciano i disagi della nuova viabilità approntata in zona per lo svolgimento dei lavori. «Niente da ridire sul progetto di eliminazione dei passaggi a livello, che mi sembra decisamente importante e indispensabile. Il problema è la programmazione della viabilità di questa zona per il periodo dei lavori» sottolinea Massimo, titolare del ristorante Beccofino. «Il problema più grosso è che dal rondò di via Persico non vi è alcun cartello che segnali la viabilità modificata, per cui chi imbocca la via Persico si trova costretto a girare in via Esilde Soldi, che ora è a senso unico, perché non vi sono alternative». Questo spesso significa, per gli automobilisti, infilarsi in un ingorgo, che si forma ogni qualvolta il semaforo è rosso o peggio il passaggio a livello abbassato. «Arriviamo al punto che molte persone non rispettano i sensi unici, passano dove non dovrebbero oppure fanno inversione e tornano indietro» spiega ancora Massimo. «Questo ovviamente danneggia anche le attività commerciali, perché questo caos non induce certo le persone a fermarsi. Sono passato dal fare 150 coperti al giorno a farne 90, non è
«L’eliminazione del passaggio a livello è fondamentale, ma ci vuole più attenzione nel gestire la viabilità provvisoria»
una situazione accettabile. E come me tanti altri negozianti di questa zona sono arrabbiati. E la situazione rischia di degenerare, perché le persone che sono costrette a restare in coda a lungo spesso litigano e si creano momenti di forte tensione». La soluzione? Secondo il titolare del Beccofino basterebbe «mettere un paio di vigili a gestire la situazione, almeno per un certo periodo. E' importante che la gente impari come muoversi in questo caos viabilistico». Dello stesso parere anche il titolare del negozio di abbigliamento Immagine Moda, collocato all'angolo tra via Brescia e via Esilde Soldi, ossia in uno dei punti più caotici. «Davanti al mio negozio assisto
spesso a scene incredibili, di automobilisti che quasi vengono alle mani, esasperati dalle code infinite. Ritengo che sia assolutamente necessario fare questi lavori, ma mi chiedo: possibile che non si possa sistemare meglio la viabilità? Al primo impatto, per chi passa di lì, diventa difficile raccapezzarsi. Sapevamo che questa operazione avrebbe comportato delle difficoltà, anche dal punto di vista commerciale, con calo di clienti. Tuttavia credo che se le cose fossero state segnalate meglio gli effetti sarebbero stati meno pesanti. Se dobbiamo soffrire per il bene della città, che almeno le istituzioni dimostrino una maggiore responsabilità nei nostri confronti». Soprattutto a fronte del fatto
Al via da oggi i saldi dell'estate 2013 per la Lombardia (insieme a Piemonte, Veneto, Liguria, Toscana e Sardegna). Tuttavia le prime stime del Codacons sono tutt'altro che confortanti: secondo l'associazione dei consumatori i saldi per l'estate andran-
no male, molto male. Si prevede infatti un calo del 13% rispetto allo scorso anno, con picchi del -20% per i negozi più piccoli. Secondo le stime la spesa media per scontrino resterà contenuta tra i 78 e gli 85 euro, e solo il 47% delle famiglie potranno
CINEMA Programmazione settimanale settimanale Programmazione Spaziocinema Cremonapo (0372-803674) www.spaziocinema.info
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• Salvo • World War Z 2D-3D • Doppio gioco • Questi sono i 40 • The Lone Ranger • Dino e la macchina del tempo Chaplin (0372-453005) Chiusura estiva
che la via Brescia nel corso degli anni è stata ripetutamente interessata da importanti lavori, che l'hanno penalizzata durante il loro svolgimento. «I nostri colleghi del centro spesso si lamentano, ma noi commercianti di via Brescia e dintorni ne abbiamo passate veramente tante. Anni fa venne realizzato il ponte della tangenziale. Poi tre anni fa vi furono i lavori per il ponte sulla roggia che costeggia la strada, e anche in quel caso furono dolori. Ora ci troviamo di nuovo nel mezzo di un grosso progetto infrastrutturale, con tutte le conseguenze del caso. Come ho detto è giustissimo fare i lavori, noi commercianti vorremmo solo un po' più di attenzione nei nostri confronti».
Saldi estivi al via da oggi, ma le previsioni del Codacons sono pessime
Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372.800423, 800429. Sito: www.ctacremona.it
Cremona
Siamo in tanti, e bisogna fare lo slalom tra coloro che hanno un passo più lento, cercando di non essere toccati da chi invece ha la necessità di spingere a tutti i costi per fare il tempo. Il Sella e il Gardena fatti tutti d'un fiato, per poi lanciarsi di nuovo sul Campolongo. Dopo aver avuto la possibilità di superare un grandissimo Alex Zanardi che si cimenta nel percorso medio, ci buttiamo a tutta velocità verso il
Giau, con la voglia e il timore d'affrontarlo, pensando di non avere gamba a sufficienza. In tutte queste ore un panorama da togliere il fiato, quasi da vertigini tutte le volte che si alza lo sguardo verso la cima delle montagne. Alla fine l'ultimo ostacolo, il Falzarego e il Valparola, e poi giù a tutta verso l'arrivo. Tutto questo accompagnato da una splendida giornata di sole, che ha fatto dimenticare velocemente il freddo patito in griglia di partenza. Superato il traguardo, la soddisfazione d'avercela fatta, d'aver compiuto una piccola impresa. Alla fine rimane la gioia d'aver fatto parte di un grandissimo evento, e la malinconia nel vedere gli addetti smontare le transenne, gli stand, il village al traguardo. Mesi di attesa e poi in troppo poco tempo tutto finisce. Non vedo l’ora d'essere già nel 2014, per cercare di far parte di nuovo di questa bellissima avventura».
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Il film della settimana
permettersi di approfittare degli sconti estivi. Gli unici a fare la differenza, nelle grandi città come Roma e Milano, saranno i turisti stranieri, che continueranno a fare shopping e spendere cifre interessanti.
The lone ranger
Il team della saga Pirati dei Caraibi si è riunito per dar vita a questa nuova gustosa pellicola che può allietare questo fine settimana di vera estate (si spera!). Regista, sceneggiatori, produttori e interprete – un inconfondibile Johnny Depp – portano sul grande schermo la leggenda dell’irreprensibile giustiziere mascherato del west, Lone Ranger, e del suo fedelissimo amico indiano, Tonto. L’amicizia tra i due non nasce subito ma solo in seguito alla volontà di un cavallo bianco, considerato il Padre indiano, che riconosce in John Reid, uomo di legge, educato in città, lo spirito errante al quale sarà affidato l’arduo compito di rendere il selvaggio west un posto migliore. Indiani, cow-
boy, polvere, proiettili, dinamite e strada ferrata sono i veri protagonisti di questa nuova pellicola Disney che tra una battuta e vari assurdi fuori programma, rivitalizza il genere western, ultimamente troppo bistrattato dall’Hollywood catastrofica. Anche se molti fan, molto probabilmente, rivedranno una scopiazzata alla saga più fortuna sui pirati, The Lone Ranger piacerà a tutte le età proprio perché riesce a mescolare saggiamente una spettacolarità sfrenata a un linguaggio semplice ed efficace, lasciando libertà di pensiero e di riflessione su una delle pagine più nere scritte dai coloni americani. Buona visione! Federica Palmisano
Regia: Gore Verbinsky Cast: Armie Hammer, Johnny Depp, Ruth Wilson, Tom Wilkinson, Helena Bonham Carter
Lettere & Opinioni
Sabato 6 Luglio 2013
Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it
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casalmaggiore
Perché la musica in piazza è a così alto volume? Egregio direttore, quando la fiera di Piazza Spagna era la fiera di Piazza Spagna, le giostre suonavano, allietando i loro clienti, “solo canzonette”. Ora non è più così, perché la fiera è stata messa anche nel contesto dei Giovedì d’estate, i fragorosi Giovedì d’estate dove in piazza Garibaldi e vie adiacenti impera il “dum dum” a decibel insopportabili. Tre punti musicali in circa 200 metri. Il programma della fiera assomiglia sempre più a quello de La Baia: tributi ai rockettari più rumorosi. Il duopolio Pro Loco-La Baia, a buon intenditor... Gli intoccabili (protetti da chi?) la fanno da padroni. Non parliamo poi delle giostre sempre più rumorose. Da chi devono farsi sentire? Sappiamo tutti che c’è la fiera! Per loro la regolamentazione dei decibel non esiste? A far da cornice a tutto questo è stata la manifestazione gioiosa delle comunità indiane. Io, sottolineo, non ho niente contro queste persone. Mi appello però all’amministrazione comunale che, per i fatti che coinvolgono i nostri Paesi, non era il caso di fare ciò. Bastava solo rimandare a quando tutto era risolto. Mi sono sentito leso nel mio orgoglio di marinaio, estraniandomi dall’essere cittadino di Casalmaggiore. Ma il sindaco diplomaticamente accontenta tutti, meno il sottoscritto quando reclama per la musica alta e l’orario troppo in là. Non abbassiamo sempre la testa. In rappresentanza della Marina Militare non parteciperò più a nessuna manifestazione patriottica come quella del 4 novembre e del 25 aprile. Viva la Marina Militare, viva l’Italia. Ennio Grassi Casalmaggiore ***
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servizi comunali
La scuola è un diritto di tutti i bambini Egregio direttore, la scuola è un diritto di tutte le bambine e di tutti i bambini (come diceva Ferrante Aporti) non solo di quelle famiglie che non dichiarando redditi o redditi bassi si assicurano i posti nelle scuole materne ed asili nido comunali a discapito delle famiglie nelle quali i genitori lavorano entrambi (pagando le tasse entrambi) e si devono rivolgere a strutture private pagando rette che si aggirano attorno alla metà dello stipendio. Se la scuola è un diritto di tutti i minori, si creino altre strutture per consentire ai cremonesi di poter usufruire dei servizi comunali. Ermes V. e Sergio D. Cremona ***
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lunedI’ in consiglio
Daremo battaglia sino alla fine contro le rette agli asili pubblici Egregio direttore, l’altra sera gran parte delle componenti sociali della città si sono incontrate per affrontare insieme il problema dell’introduzione delle rette nelle scuole materne. Grande partecipazione. Gli interventi hanno focalizzato tutti gli aspetti del problema, da quelli educativo-filosofici a quelli socioeconomici, politici e pragmatici. Il che pensare e il che fare. Ci sono, concretamente, delle possibilità di dar battaglia entro settembre, se tutte lavoreremo al 1000% per dimostrare che non siamo marionette e sapremo pro-
FOCUS
moglie molto arrabbiati per l’accaduto e che, questa volta, non sono riusciti a farla franca. Maria Pia Superti Gerre de’ Caprioli
Casa dolce casa: come evitarne il pignoramento Buongiorno avvocato, le chiedo se esistono dei rimedi per evitare che la propria casa di proprietà venga aggredita e sottoposta ad esecuzione forzata da parte dei creditori. Vanni *** Per evitare l’esecuzione forzata e dunque l’ipoteca e il successivo pignoramento della casa di proprietà si può ricorrere all’istituto del diritto di abitazione previsto dal codice civile all’art. 1022. In particolare, il diritto di abitazione conferisce al titolare il diritto di abitare una casa limitatamente ai bisogni propri e della sua famiglia. Inoltre, esso è un diritto strettamente personale ed in quanto tale non può essere ceduto a terzi. Per sfuggire al pignoramento della propria casa, dunque, lei potrebbe intestarne la proprietà in favore di un familiare, o di un amico, o persona di fiducia e riserva-
A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
re per se il diritto di abitazione, che è considerato dalla giurisprudenza maggioritaria come impignorabile e non soggetto ad ipoteca. A questa conclusione si giunge anche confrontando la norma di cui all’art. 2810 cod. civ., che descrive i beni che possono essere oggetto di ipoteca, fra i quali, appunto, non è contemplato il diritto di abita-
scuole cremasche
Vogliamo chiarimenti sulla questione contributi Signor direttore, dopo il caso di alcuni dirigenti scolastici di istituti cremaschi in merito al fatto che spingano le famiglie al pagamento dei cosiddetti contributi, teoricamente volontari, il Movimento 5 Stelle ha depositato presso la Camera dei Deputati un’interpellanza scritta al ministro dell’Istruzione. Riportata agli onori della cronaca locale e anticipata da alcuni comitati studenteschi, la notizia è stata oggetto di interrogazione al fine di chiedere quali siano le posizioni del ministro circa la situazione negli istituti della città di Crema e, qualora fosse vera la cosa, quali misure intenda adottare nei confronti degli eventuali responsabili. Il Movimento 5 Stelle ritiene che il diritto allo studio, costituzionalmente riconosciuto, non debba essere trattato e si augura che tale azione parlamentare possa dare risvolti positivi a tutta la pubblica istruzione e che i diritti dei nostri studenti possano uscire illesi da questa assurda situazione. Danilo Toninelli Deputato del Movimento 5 Stelle ***
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punto di vista
Bravo Alloni perché ti batti per il bene della città di Crema Egregio direttore, dai banchi di centrodestra del Consi-
zione. Secondo questa norma, possono essere ipotecati, infatti, i beni immobili, l’usufrutto di beni immobili, il diritto di superficie (ossia il diritto di proprietà della costruzione quando il suolo è di un altro soggetto), il diritto dell’enfiteuta e quello del concedente sul fondo enfiteutico, le rendite dello Stato, le navi, gli aeromobili, gli autoveicoli. E’ bene
glio comunale di Crema, dove ho l’onore di rappresentare da circa un anno quella quota di cittadini che mi hanno votato, vorrei richiamare la politica locale ad atteggiamenti buoni per risolvere i problemi e le aspettative dei residenti, liberandosi dai pregiudizi di parte. In questo senso vedo già lo sforzo e le competenze di molti colleghi, ma vedo anche troppi tatticismi e giochi “partigiani” di squadra, volti prioritariamente a consolidare immagini di cartapesta di apparati partitici, che pure sono indispensabili in una convivenza democratica, purché mai prendano il sopravvento agli interessi dei cittadini e del territorio. In questo senso vorrei per esempio dare merito ad un personaggio della mia controparte, Agostino Alloni, già collega consigliere in Comune a Crema e che ora siede nei banchi del Partito Democratico nell’assise della Regione Lombardia, per il deciso, intelligente e costante interessamento a difesa dei servizi del nostro circondario, come è suo dovere del resto: tribunale, procura e ospedale in prima fila. Sappiamo, infatti, che questi presidi fondamentali del nostro territorio sono messi a rischio da politiche dissennate e demagogiche, che vorrebbero farci credere essere ispirate da ragioni di risanamento del debito pubblico statale e invece sono palliativi. Ben altre sarebbero le strategie di risanamento! In momenti così difficili sul piano economico e sociale, di arretramento su tutti i fronti, vedersi sottrarre due servizi così storici, così primari e così identificativi della stessa entità cremasca, per aggregarli a Cremona, non può lasciare indifferente nessuno, men che meno i rappresentanti eletti sul territorio. Per questo stimo molto le prese di posizione chiare e pubbliche di Agostino Alloni, ma lo vedo un po’ solo come è rimasto troppo solo il presidente dell’Ordine degli Avvocati, dott. Aiello, quando ha dovuto “riprendere” le osservazioni semplicistiche e inopportune del presidente della Repubblica sulla questione tribunali sopprimendi. Chiedo pubblicamente agli altri attori dello scenario politico locale,
Perché l’acqua della piscina comunale è così fredda?
Egregio direttore, approfitto dello spazio che vorrà concedermi sulle pagine del suo giornale per porre una domanda all’amministrazione: per quale motivo la temperatura dell’acqua nella piscina olimpionica comunale è così bassa? Durante l’inverno, quando si tengono i corsi di nuoto, è decisamente fredda, tanto che neppure nuotando ci si riesce a scaldare; ma in estate la situazione è anche peggio, in quanto la piscina, essendo coperta, non viene riscaldata dal sole. Ci sono stato qualche giorno fa, ma ho dovuto rinunciare, per poi spostarmi in quella convertibile, decisamente più calda. Non è possibile fare in modo che la temperatura venga innalzata di qualche grado, per renderla più piacevole? SC Cremona
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regione lombardia
Chiediamo alla Giunta Maroni trasparenza e non slogan vuoti
porre alternative e fare la domande giuste. Per esempio: dove finiranno gli avanzi di bilancio? Perché ci sono degli avanzi notevoli di bilancio. E allora uno pensa: ma se avanzano soldi, allora perchè ci tagliano gli asili? Tutti in Consiglio comunale lunedì 8 luglio dalle 8 fino a notte fonda, con un momento forte gestito dai “genitori e basta” alle ore 17 in piazza e in cortile Federico II. Una aspirante nonna ***
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fare attenzione, tuttavia, alla situazione debitoria del soggetto (amico o familiare che dir si voglia) a cui si trasferisce la nuda proprietà del bene. Gli eventuali creditori del nuovo proprietario dell’immobile, infatti, nonostante il diritto di abitazione del vecchio proprietario, possono tranquillamente agire contro il nuovo proprietario e dunque iscrivere ipoteca ed eseguire un pignoramento sulla casa. Il creditore del nuovo proprietario, in altre parole, può sottoporre ad esecuzione forzata il bene come se fosse libero dal diritto di abitazione. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it
Pizzetti, Fontana, Comaroli, Bordo, Lena, Malvezzi e Toninelli, che dai cremaschi hanno ottenuto consensi, di essere altrettanto chiari e coraggiosi nel prendere posizione, perché solo da comportamenti così incisivi e fondamentali il cittadino di Crema e del circondario potrà trarre giudizi di merito quando sarà chiamato alle urne, superando egli stesso gli steccati dei partiti. Per ora posso dire: “bravo Alloni, hai il mio pieno apprezzamento!”. Tino Arpini Consigliere comunale “Solo cose buone per Crema” ***
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testimonianza
Bravo chi ha denunciato il maltrattamento di animali Egregio direttore, a nome del gruppo Lav (Lega anti vivisezione) di Cremona, chiedo ospitalità per ringraziare la Polizia Municipale, intervenuta domenica sera alla fiera di San Pietro, a seguito della segnalazione di una giovane donna che aveva notato una scatola contenente qualcosa di vivo. Un commerciante deteneva, infatti, all’interno di una piccola scatola, sei piccioni, senza cibo né acqua. Ecco un esempio di sinergia tra cittadino ed istituzioni, tramite gli organi preposti alla vigilanza e al rispetto delle leggi, un piccolo spaccato di civiltà e di responsabilità da parte di chi non gira la faccia dall’altra parte. Ricordiamo che il maltrattamento di animali è un reato: vedere e non denunciare è rendersi complici di fatti che, piaccia o no, sono puniti dalla legge italiana. Sappiamo bene che i piccioni sono antipatici a molti e rientrano nei piani di contenimento in molte zone: i sei che ora popolano la nostra città, hanno riguadagnato la libertà tra gli applausi dei presenti che hanno assistito al volo goffo e incerto, dopo la lunga detenzione in un angusta scatola di cartone, verso la libertà. E anche tra le incomprensibili ma intuibili surriscaldate rimostranze del commerciante e di sua
Egregio direttore, nei giorni scorsi, nel corso di una conferenza stampa, il governatore Roberto Maroni ha fatto il punto sui primi 100 giorni della legislatura regionale tra slogan buoni solo per le strategie di marketing aziendale e promesse elettorali dell’ultimo minuto. Tra i suoi slogan vuoti come “detto fatto”, “la Lombardia del fare”, “poche chiacchiere, tanti fatti e risorse”, “la Lombardia ha investito più di 20 milioni al giorno per i suoi cittadini”, o peggio, “la Regione della concretezza”. Tra le promesse elettorali dell’ultimo minuto del governatore in affanno, un bel “rompiamo le catene del patto di stabilità” e “entro fine legislatura cancelleremo i ticket sanitari”. La concretezza evidentemente non si deve misurare nei numerosi “non commento” del presidente alle domande che gli sono state sottoposte nel corso della conferenza stampa; nulla infatti ci è dato di sapere sui rapporti burrascosi all’interno della maggioranza, sulle nomine vacanti di decine di enti, sulla costituzione formale della macroregione, una sua promessa elettorale da realizzare entro i primi 100 giorni non mantenuta e sulla struttura che si vorrà dare ad Aler. Per il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle Lombardia, la giunta Maroni non fa altro che riproporre l’operato della giunta Formigoni. Maroni e la sua maggioranza sono in affanno e i suoi toni da campagna elettorale non fanno ben sperare per il futuro. Vorremmo che i rapporti di maggioranza fossero chiariti pubblicamente e non con telefonate a Berlusconi o minacce a mezzo stampa. Chiediamo a Maroni di darci un esempio “concreto” della tanta decantata intenzione di questa Giunta alla massima trasparenza e non slogan vuoti. Silvana Carcano Capogruppo M5S Lombardia ***
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appello
Firmate la petizione contro la vivisezione Egregio direttore, l’art. 2 della direttiva europea sulla vivisezione (63/2010) parla chiaro: “misure nazionali più rigorose” sono mantenibili dagli stati membri qualora già in vigore al 09-11-2010 e qualora gli stati dichiarino di volerlo fare entro il 1° gennaio 2013. La nostra associazione lo sottolineava da tempo (inascoltata); ora anche il Senato se n’è ufficialmente accorto! Non solo si è impegnato tempo nella discussione di emendamenti inutili, ma il nostro Governo ha perso l’occasione di mantenere in vigore le proprie leggi, non avendo adempiuto entro i termini. Quindi, ad esempio, si potrà sperimentare sui randagi (cani e gatti) come previsto dalla direttiva, mentre con la legge 281/91 si sarebbe potuto evitare! Di fronte a questo (ennesimo) fallimento, ai cittadini non resta che firmare la petizione popolare europea “Stop vivisection” (www.stopvivisection.eu) con la quale si chiede all’Unione Europea di riesaminare la direttiva stessa e si chiede l’abolizione di quel metodo né scientifico né etico e la sua sostituzione con metodi senza animali, gli unici veramente predittivi. Associazione Una Cremona
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CREMA
Sabato 6 Luglio 2013
Solito tran-tran. Una giunta del secolo scorso. «Il sindaco continua a ridere anche quando aumenta le tasse»
Attacco del Pdl: «Un anno sprecato» I
l primo anno dell’era Bonaldi era iniziato con il «caso Corlazzoli» ed è finito con i «Manifesti di Crema» che il Pdl vuol far diventare “un caso” perché «desta più di una perplessità, c’è bisogno di capire tutta una serie di omissis ed incongruenze» è scritto sull’interpellanza a firma dei tre consiglieri comunali Simone Beretta, Laura Zanibelli e Renato Ancorotti, dal titolo «Una strana, anzi stranissima convenzione quella tra il comune di Crema e l’associazione Le Muse». Ma i «Manifesti di Crema» sono solo un capitolo di una serie di rilievi, pesantissimi, sul primo anno a maggioranza centrosinistra. «Siamo molto arrabbiati» ha detto il coordinarore del Pdl, Enzo Betinelli, «Un anno sprecato. Il solito tran-tran, mentre imperversa la crisi». Nessuno in Comune si è accorto che il mondo è cambiato, profondamente cambiato: le fabbriche chiudono, la cassa
Nella foto da sinistra, Renato Ancorotti, Laura Zanibelli, Enzo Bettinelli e Simone Beretta
integrazione forse non basterà più tra qualche mese, la gente ha paura del futuro, c’è mancanza di liquidità, le banche hanno chiuso i cordoni della borsa e l’edilizia è crollata. Eppure la giunta Bonaldi e la sua maggioranza pensa che l’Italia sia in piena crescita. E infatti «nessuna razionalizzazione dei servizi e nessun taglio alla spesa» nonostante il milione e mezzo promesso. Solo tasse. E le mani nelle tasche
Angelo Ciocca
La Regione in visita a Libera e Ancorotti In compagnia del consigliere regionale Federico Lena, il presidente della commissione attività produttive di regione Lombardia Angelo Ciocca, ha visitato il territorio cremasco. E ha preso parte a un summit con alcuni rappresentanti della associazione. All’ordine del giorno la discussione su ciò che Regione può fare per le piccole e medie aziende cremasche. Subito dopo la riunione con Libera Artigiani, Federico Lena e Angelo Ciocca hanno visitato alcuni spazi della azienda Ancorotti Cosmetics Spa. Nel corso della visita il fondatore della azienda, che oggi conta 85 dipendenti, Renato Ancorotti, ha potuto illustrare al presidente Ciocca la realtà del mondo cosmetico “made in Crema” e l’intenzione di creare una scula di make-up all’interno dell’università. Ciocca, Lena e Ancorotti, infatti, si sono soffermati sulla possibilità di effettuare sinergie tra regione Lombardia, associazioni e aziende del territorio lombardo, per avvicinare il mondo produttivo al mondo della formazione. Un’operazione che garantirebbe ai giovani di trovare, dopo un periodo di formazione ad hoc, una adeguata e rapida collocazione all’interno del tessuto produttivo della cosmesi che ha una forte concentrazione nel territorio di Crema. Nel pomeriggio, Ciocca e Lena hanno infine vistato l’azienda Pini Alfredo di Castelleone e i rappresentanti del Polo della Meccanica del Castelleonese, la società consortile di Castelleone che racchiude, oggi, oltre 20 aziende del territorio. Soddisfatti della visita i rappresentanti del Pol.Mec. di Castelleone. «Per le piccole aziende come la nostra» ha spiegato il vice presidente Fabrizio Scandelli, «c’è l’esigenza di rivedere il sistema dei bandi regionali. Spesso sono tarati su imprese e impegni di spesa molto più grandi rispetto a quello che noi possiamo fare. Poi c’è il tema, non indifferente, del rapporto tra aziende e scuole. Una visita produttiva che conferma come Regione Lombardia sia attenta al nostro mondo e abbia cominciato ad ascoltarci”.
Il geometra Daniele Silvani ha un volto e un nome noti a Crema, essendo un dipendente del Comune; la gente lo vede spesso dove c’è un cantiere per strada in città. Citiamo un episodio che lo ha visto protagonista perché, in futuro,, non si verifichi alcun malinteso. Ora, una ventina di giorni fa, Silvani ha fermato con fare imperioso, faccia irata, l’indice puntato e con un frasario aggressivo una signora che stava percorrendo via Verdi mentre gli addetti dell’Scs stavano pulendo il mercato dopo l’uscita di scena degli ambulanti. Ora, bisogna sapere che chi risiede nelle vie che sfociano sul mercato, hanno
dei cremaschi. Gli esempi della mancanza di una strategia su questa città sono tanti. Forse troppi, secondo il Pdl. L’aver affossato la «Cittadella dell’anziano» che avrebbe assicurato un’assistenza socio sanitaria efficace, efficiente, qualificata e moderna ad una popolazione anziana e fragile, destinata nel tempo a diventare sempre più numerosa». Questo sindaco - che continua a ridere anche quando au-
menta le tasse – deve ricordare che è stato scelto solo da un terzo dei votanti, e non è certo un gran risultato. E che la crisi c’è. E quindi se continua a mantenere le perdite di milioni di alcuni servizi a domanda individuale, dagli asili nido alla materna, dal museo agli impianti sportivi fino all’insostenibilità di contributi cospicui per il San Domenico», il prossimo anno sarà costretto ad aumentare ancora le tasse.
Non stanno facendo nulla per risparmiare. «Non venderanno le farmacie e non risposteranno la biblioteca al Centro Culturale S. Agostino. Faranno un laghetto alla Pierina e qualche campo da calcio». E stanno facendo pochissimo sul fronte del lavoro e dello sviluppo. «Non uno straccio di scelte importanti e strategiche a favore dell’impresa e soprattutto di nuove imprese. Nulla per rendere più attrattivo il nostro territorio così da favorire concretamente l’imprenditore che vuole investire a Crema garantendo occupazione certa». Bocciate tutte le proposte della minoranza sul pronte crescita; pure quella «di esentare dall’Imu le aree e i fabbricati industriali di aziende che garantiscano, con convenzione ad hoc, l’assunzione di lavoratori e, in particolare, di giovani.
Abbiamo proposto un Fondo per l’occupazione di giovani e di over 50. Le risposte? Nulle. Non ci siamo». Da qui l’attacco al sindaco paragonato a una «iena ridens». «Lei ride sempre. Ride anche quando aumenta del 60% l’addizionale Irpef o l’Imu sulla seconda casa. Sorride sempre. Ha ragione chi dice che assomiglia tanto a una “iena ridens”. E' una cinica o è un’irresponsabile. O tutte e due». Anche la partecipazione, tanto sbandierata all’inizio di questa legislatura, è andata a farsi benedire. «Il bilancio, infatti, che è il documento èiù importante di un’amministrazione, non è stato discusso nei quartieri. L’avremmo vista volentieri la Bonaldi anunciare l’aumento del 60% di Irpef nelle assemblea dentro e fuori la città».
Secondo Beretta, «non c’è un’opera che abbia lasciato il segno»
L’interpellanza di Beretta, Zanibelli e Ancorotti: vogliono andare fino in fondo
«I Manifesti di Crema»: le domande senza risposta Il Pdl, l’aveva anticipato, vuole vederci chiaro nella confenzione tra il Comune di Crema e l’associazione culturale «Le muse» in merito ai «Manifesti di Crema». Aveva già posto delle domande in municipio, ma dopo due settimane non è arrivata nessuna risposta. Come mai? «Ci sta che il Comune pensi ad una iniziativa culturale, non ci sta che si scelga un partner senza un minimo di ricognizione e di gara pubblica, quanto meno per verificare se su piazza ci sia la disponibilità anche di altre associazioni, e non solo, a collaborare. Altra cosa sarebbe stato il contrario: una associazione a suo rischio e pericolo intende organizzare delle iniziative culturali ed il Comune dà il suo Patrocinio. Punto e a capo. In quel caso nulla da dire e da eccepire. Ma nel programma e comunicato stampa si dice invece che l’idea nasce non dalla Amministrazione ma dai componenti l’associazione «Le muse». Ma non è finita. «Poi capita che tra gli sponsor si trovino anche alcune società partecipate, aspramente cri-
ticate a suo tempo da qualche consigliere di minoranza di sinistra quando il sindaco era Bruttomesso perché avevano forse finanziato due volumi di cultura su pittori cremaschi. Predicare bene ma razzolare male non è comunque una novità per alcuni». Ecco alcune domande.
VOGLIONO SAPERE: MA, ALLA FINE, CHI CI GIUADAGNERA'?
• Se l’idea dei «Manifesti di Crema» è stata del Comune, «è stata chiesta la disponibilità ad altre associazioni a “collaborare”»? E sempre che l’idea sia stata del Comune, «non era forse caso di fare un bando per cercare il migliore e più vantaggioso partner
possibile?». Perché non si è presa in considerazione la Fondazione del Teatro S. Domenico? Non avrebbe potuto, una volta tanto, mettere a disposizione il proprio “know how” senza rischi economici? O il loro “core” è da ritenersi inferiore a quello messo in campo dall’associazione LE MUSE? • L’associazione “Le Muse” guadagna qualcosa ed eventualmente quanto? • Se vi sono debiti chi li ripianerà? • Se le sponsorizzazioni vanno a calare il contributo massimo del comune previsto in 10.000 euro a meno dei costi del personale? • Se le sponsorizzazioni vanno direttamente al Comune o all’Associazio-
ne Le Muse? In questo secondo caso in base a che cosa gli sponsor erogano all’associazione «Le Muse» i contributi di una manifestazione voluta e ideata dal Comune a totale copertura dei costi? • Gli sponsor come Padania Acque Gestione, Linea Group o Scs Gestioni avrebbero finanziato un’ associazione senza un intervento diretto dell’amministrazione comunale e del suo sindaco? • Quanto costa complessivamente ogni manifestazione in calendario? Quanto costa ogni manifestazione al comune? • Quanto personale mette a disposizione il comune per ognuna di queste manifestazioni e a quali costi? • Come mai è il sindaco di Crema a rappresentare il Comune di Crema nella stipula della convenzione in attuazione della deliberazione della giunta municipale? • Come mai il sindaco compare come membro della Direzione insieme ad altri? Compare a titolo personale o in rappresentanza dell’amministrazione comunale?
A differenza di Bordo, per il Sel la sponsorizzazione delle partecipate va bene Sulla convenzione tra Comune di Crema e «Le muse» in merito ai «Manifesti di Crema», a destare più di una perplessità sono le società partecipate, che hanno contribuito alla sua realizzazione, sponsorizzando l’evento. In tempi recenti, quando l’attuale maggioranza di centrosinistra si trovava all’opposizione, l’ex consigliere comunale - ora deputato di Sel - Franco Bordo, si era espresso contro l’utilizzo di soldi provenienti da Scs Servizi locali per sponsorizzare due libri di arte. Non sarebbe meglio che anche gli utili delle società pubbliche vengano destinati a migliorare i servizi ai cittadini o ad abbassare le tariffe di questi servizi? Che ne pensa Sel, ora che siede tra i banchi che contano di più, quelli della maggioranza? Lo abbiamo chiesto al suo segretario provinciale, Gabriele Piazzoni. Aveva ragione Bordo a lamentarsi? E, se sì, che cosa è cambiato adesso? «Intendiamoci: è meglio che queste cose le facciano i pri-
Gabriele Piazzoni e Franco Bordo
vati ma la situazione economica è quella che è anche per loro. Che alternativa avremmo? Quella di non fare più cultura? In questo caso, si è chiesto un contributo a società pubbliche per finanziare un’iniziativa ugualmente pubblica. E poi non credo che si tratti di grandi cifre». Beh, l’ammontare non è chiaro.
«Comunque sia, è vero che sono soldi pubblici, ma vanno considerati come un investimento per la città». Condivide, quindi, la scelta del Comune di contribuire direttamente al finanziamento di questa manifestazione? «Stiamo parlando di 10mila euro: non per un singolo evento ma per l’intera stagione culturale estiva. È pochissimo. Basti pensare, ad esempio, che asfaltare una strada non costa meno di 30-40mila euro». Non era meglio, in un periodo di recessione, limitarsi a un lavoro di coordinamento, di appoggio esterno, lasciando che fossero le associazioni private a organizzare eventi in grado di richiamare pubblico? «Io non credo che l’amministrazione comunale non abbia tentato di coinvolgere i privati anche in questa circostanza». Visto che, secondo lei, deve essere tutelata la dignità dell’offerta culturale alla città, ritiene almeno che nel caso dei «Manifesti» si sia raggiunto lo scopo? «Fare di più, con questi pochi soldi a disposizione, era molto difficile».
Silvani al mercato: è un pubblico ufficiale, un vigile di Crema, oppure no? solo via Verdi per dirigersi verso l’acquedotto o piazza Marconi. I vigili spesso li fermano mentre transitano con il mercato in funzione; chiedono gentilmente il pass e, una volta averlo visionato, gentilmente li fanno proseguire. Così, 20 giorni fa: solo che al posto dei vigili c’era il geometra Silvani, il quale ordinava alla signora al volante di fare retromarcia e andarsene. La donna non ubbidiva. Per due motivi: l’uomo che aveva davanti al parabrezza non si era qualificato, e poi lei aveva il permesso di transito. Quindi, in-
nestata la prima, è avanzata con l’auto, mentre Silvani le prometteva in futuro l’arresto della vettura sul mercato con impedimento alla circolazione. Abbiamo chiesto in comune, ai vigili e al commissariato, descrivendo l’episodio ovviamente, se il dipendente comunale in questione fosse un pubblico ufficiale con le funzioni di poliziotto locale. Ci è stato risposto di no. Ci è stato spiegato che sui cantieri ha una sua autorità, ma questa autorità deve essere ben visibile anche attraverso degli accessori d’abbi-
gliamento: tipo la pettorina, l’esposizione del tesserino di riconoscimento o i guanti. Ma 20 giorni fa, sul mercato non c’erano cantieri. Non solo: se Silvani reputava che l’automobilista avesse violato qualche norma del Codice della Strada o del Regolamento comunale, aveva la possibilità di far intervenire vigili, carabinieri, poliziotti. A lui la scelta. Non l’ha fatto. Ma non è la prima volta che questo dipendente comunale entra sotto i riflettori per comportamenti simili usati nei confronti della signora fermata in via Ver-
di. E per questo Fulvio Lorenzetti, nel 2010 consigliere comunale di maggioranza, aveva presentato esposti all’allora sindaco Bruno Bruttomesso, un’interpellanza e un’interrogazione. Per farla breve: se questo dipendente comunale è un pubblico ufficiale e ha l’autorizzazione di dirigere il traffico, il Comune renda ben visibile questa sua autorità davanti ai cittadini, così come noi sappiamo, a una semplice occhiata, se a fermarci è un vigile, un poliziotto, un carabiniere o un finanziare. Ma se non ha questo potere e, quindi, lo esercita abusivamente… il sindaco dovrebbe sapere che cosa fare in questi casi.
Crema
Incidente in viale Europa: deceduta Sara Conte. Con la moto ha sbattuto contro un palo
Crema scossa: è morta a 17 anni
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distanza dalla sorella. Sono risultati vani i tentativi dei sanitari di rianimarla. I funerali sono stati celebrati nella chiesa di Santa Trinita martedì 2 luglio . Come un istante cambia la vita di una famiglia unita che qualche ora prima aveva cenato insieme. Il rientro a casa, a Ombriano, pochi minuti dopo la mezzanotte. Quasi davanti alla chiesa del Pilastrello, la ragazza probabilmente ha perso il controllo della moto perché, forse, colpita da un malore oppure perché è scesa quel poco dalla carreggiata che ha causato la sbandata. Ed è andata a sbattere violentemente contro un palo. Fra i primi ad arrivare il padre della ragazza, Giuseppe Conte, avvertito dal figlio Pietro che ha visto la sorella morire.
di Redazione
ncidente mortale, domenica 30giugno, in viale Europa, qualche netro prima alla chiesa del Pilastrello, direzione Ombriano. Una giovane di 17 anni, Sara Conte, ha perso la vita dopo essere caduta dalla sua moto, a poche centinaia di metri da casa. La ragazza, per cause ancora in corso di accertamento, avrebbe perso il controllo della sua due ruote da enduro, una Husaberg, 125 di cilindrata e sarebbe andata a sbattere violentemente contro un palo. Per l’impatto, è stata sbalzata dalla sella finendo giù dalla carreggiata. Il fratello di Sara Conte, Pietro, viaggiava su un’altra moto a qualche metro di
Le maggiori richieste di chiarimento dei professionisti su modello unico e studi di settore
Commercialisti: un affollato corso di formazione Nella sala Pietro da Cemmo del Museo civico del Cremasco si è tenuto l’ultimo appuntamento, prima della pausa estiva, del percorso di formazione organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Crema, riservato ai propri iscritti. Al centro del momento di formazione i quesiti che i professionisti cremaschi hanno posto al relatore, il ragioniere Giovanni Valcarenghi sul modello unico e gli studi di settore. L’evento ha seguito di pochi giorni un altro appuntamento, sempre sul tema del modello unico, cui
hanno preso parte oltre 90 professionisti cremaschi. Il ciclo di incontri promosso dall’ordine di Crema, presieduto dal dottor Mario Tagliaferri rientra nel percorso di formazione continua obbligatoria previsto dall’albo dei dottori commercialisti. Secondo il regolamento della formazione continua, Dottori Commercialisti e Esperti Contabili devono acquisire un certo numero di crediti formativi nell’arco di un triennio. Ogni anno sono richiesti un minimo di crediti di cui alcuni specificatamente maturati in materie
Manifestazione canina: prima volta a Capralba
come deontologia, organizzazione dello studio professionale, tariffe. La formazione continua, composta da incontri come quelli promossi dall’ordine cremasco che rendono possibile l’acquisizione dei crediti, è diretta al miglioramento e al perfezionamento professionale e costituisce uno dei presupposti per erogare, nell’interesse di clienti e pubblico, prestazioni professionali di qualità. Il calendario di formazione dell’ordine dei Dottori Commercialisti, riprenderà a settembre dopo la pausa estiva.
Brambini, nuova coordinatrice delle Pari opportunità
Cecilia Brambini
Grande e inaspettata affluenza di cani, bambini ed anche anziani giunti dalla Casa di riposo «Guerreschi», alla prima manifestazione canina che si è svolta sabato 29 giugno ai giardini pubblici di Capralba. Supportati dall’associazione «Well Done» che si occupa di educazione e addestramento cinofilo, hanno sfilato oltre quaranta cani del paese e dintorni, di varie razze e dimensioni.
lia Brambini, consulente sociale e tecnico di arteterapia integrata presso le RSA provinciali (tra cui la Fondazione Benefattori Cremaschi, la Zucchi Falcina di Soresina e il CPS dell’Azienda Ospedaliera di Crema), già da anni attiva in prima linea nella Consulta delle Pari Opportunità e, in passato, come coordinatrice della Consulta per la Terza Età. Martedì scorso. nella sala riunioni del Comune di Crema c’è stato il suo ufficiale insediamento
La Coordinatrice delle Pari Opportunità del Comune di Crema, dottoressa Gabriella Gravili, ha rassegnato con rammarico le proprie dimissioni dal ruolo di coordinatrice della Consulta delle Pari Opportunità del Comune di Crema, per un trasferimento in una nuova città dettato da motivi familiari. La dottoressa Gabriella Gravili ha ultimato con soddisfazione il proprio mandato, procedendo a un passaggio di consegne con la nuova coordinatrice, Ceci-
Il Concerto d’estate, made in Trigolo
Si tiene a Trigolo il tradizionale Concerto d’Estate del Corpo bandistico «Giuseppe Anelli»-Orchestra di fiati di Trigolo. L’appuntamento, ad ingresso libero e gratuito, è nel cortile dell’edificio scolastico (in caso di maltempo nell’attigua pale-
stra polivalente) alle ore 21di sabato 6 luglio. La formazione diretta dal maestro Vittorio Zanibelli aprirà i festeggiamenti per i 165 anni di fondazione con la presenza dei discendenti di Antonio e Giuseppe Anelli, fondatori del sodalizio.
Dopo la rapina, spintona il vigilante
Restauro organi a canne: ora gli esami
Il 30 giugno scorso, i carabinieri di Crema hanno arrestato M.R. G. M., 39 anni, autista incensurato residente a Carugate, responsabile di una rapina impropria. Infatti, asportate le placche del sistema antitaccheggio a diversi costumi da bagno griffati, nascosti nella propria borsa, ha tentato di uscire da «Longoni», negozio in via De Gasperi, senza passare dalle casse. E’ stato sorpreso dall’addetto alla sorveglianza. Ma per garantirsi la fuga, ha spintonato il vigilante facendolo cadere. È
Presso il Crforma di Crema si stanno svolgendo gli esami del Corso di Tecnico del Restauro di Beni Culturali, Organi a Canne, dopo tre annualità ricche di attività didattiche di laboratorio e stages aziendali. Si tratta dell'unica offerta formativa/professionale di questo genere esistente in Italia. Nell'immagine, la prova professionale durante la quale gli allievi hanno assemblato uno strumento funzionante composto da manufatti restaurati con metodologie e criteri filologici.
stato comunque bloccato per l’immediato intervento dei carabinieri. Refurtiva: valore 230 euro. L’uomo è stato arrestato e portato in carcere a Cremona.
Scassina due auto. Preso, confessa Le sere del 24 e 25 giugno 2013, in Via Del fante, nel parcheggio del tennis club ci sono stati due furti su auto in sosta, ma solo uno risulta finora denunciato dal proprietario. L’autovettura BMW era stata regolarmente chiusa a chiave, ma al suo ritorno il proprietario l’aveva trovata aperta e senza alcun segno di effrazione: dall’interno era stata asportata una borsa con materiale informatico tra cui un computer portatile, Ipad, hard disk eccetera. Analizzando le videoriprese delle telecamere di sorveglianza privata, in particolare i filmati dei giorni precedenti all’evento delittuoso, la squa-
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Sabato 6 Luglio 2013
dra anticrimine investigativa del Commissariato riusciva a ricostruire i sopralluoghi del malvivente e a identificarlo. Accompagnato in Commissariato, l’uomo vistosi scoperto, metteva sul tavolo le sue difficoltà economiche e quindi il presunto stato di necessità che lo aveva indotto a compiere il furto, ammetteva le proprie responsabilità e si adoperava per far recuperare il materiale asportato sulla BMW, che veniva restituito al legittimo proprietario. Non è stata ancora individuato il proprietario della seconda autovettura scassinata.
Sindaco, kebab e un’anziana che s’arrabbia In merito alla vicenda della signora anziana che vive in un appartamento situato sopra un’attività commerciale, nello specifico pizzeria d’asporto/ kebab, attività che provocherebbe un surriscaldamento della casa e del pavimento con conseguenti problemi di salute, il sindaco, chiamato in causa sottolinea: «Già dall’ ottobre 2012 il Comune scriveva al gestore del Kebab, invitandolo a depositare tutte le certificazioni di conformità degli impianti realizzati; contestualmente l’ufficio tecnico, con Asl e polizia locale operava un sopralluogo congiunto per una verifica puntuale di quanto lamentato dalla signora abitante sopra l’esercizio commerciale. A seguito di ciò il gestore del kebab è stato prima sanzionato per violazione delle norme sul conferimento dei rifiuti. Successivamente, a novembre 2012, il servizio commercio notificava l’avviso di sospensione dell’attività al gestore del kebab per difformità dell’impianto di aereazione dell’esercizio. Una volta effettuati gli adeguamenti che l’amministratore del condominio riteneva necessari per la funzionalità dell’attività del kebab, i sopralluoghi non hanno più riscontrato anomalie ed il Kebab ha ripreso regolarmente la propria attività. Si tratta ora di una vertenza di natura squisitamente privatistica. Al fine, invece, di stabilire l’effettiva molestia causata dalle immissioni, e la competenza è dell’ Asl»
Ha aperto la camicetta all’ex vicina di casa Una signora a piedi si è fermata per attraversare la strada. Stava andando al parcheggio a riprendere la sua auto, ma un automobilista in transito si è fermato chiamandola per nome. La signora che non ha riconosciuto la persona, non ha corrisposto, ma l’uomo, sceso dall’auto, si è avvicinato: solo a quel punto la donna si è resa conto che si trattava di un artigiano, suo vicino di casa molti anni fa. L’uomo l’ha invitata a prendere un caffè insieme. La donna ha risposto che non aveva tempo, era quasi mezzogiorno. Nonostante il rifiuto, ripetendo l’invito, l’anziano si è avvicinato ulteriormente, ha afferrato il foulard intorno al collo, e le ha aperto la camicetta all’altezza del seno, commentando con un grossolano apprezzamento, le ha poi afferrato un braccio forse nel tentativo di baciarla. Con tutte le forze la signora ha reagito con determinazione liberandosi. L’uomo, di età apparente di 55-60 anni, corporatura robusta, calvo, portava occhiali scuri con montatura in metallo color oro, abbronzato, camicia di colore chiaro a sfondo fantasia e pantaloni chiari, è risalito in macchina e si è diretto verso la periferia. I carabinieri lo hanno identificato. Non è nuovo a comportamenti molesti. Se altre signore hanno subito molestie analoghe, è opportuno che chiamino il 112.
Non aveva mai fatto revisionare la sua moto I carabinieri di Montodine passando nella zona industriale di Chieve hanno controllato una moto Honda con a bordo un pregiudicato di 34 anni di Trezzano sul Naviglio (MI), che dichiarava di trovarsi in zona per un colloquio di lavoro, incontro avvenuto presso un noto bar della zona. L’uomo è stato dichiarato in contravvenzione per diverse violazioni al codice della strada (contromano, mancanza della patente di guida ed altro), tra cui anche per aver omesso ripetutamente di sottoporre la moto alla revisione. Infatti, è stato accertato che la revisione non è stata effettuata per ben 8 (otto) volte, in pratica mai a far data dall’anno di immatricolazione (1993).
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Crema
Sabato 6 Luglio 2013
La regione aiuti il Cre (Centro riabilitazione equestre) a funzionare
Gli «Stalloni» sono approdati in regione Lombardia. Del futuro del Centro di riabilitazione equestre (Cre) di Crema si è discusso martedì 2 luglio in un incontro che si è tenuto nella sede della Regione, nell’ufficio del vice segretario generale Marco Carabelli, alla presenza del sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, accompagnata da una delegazione, dei due consiglieri regionali del territorio Agostino Alloni (Pd) e Carlo Malvezzi (Pdl), del presidente e del direttore del Cre, Alessandro Zambelli e Agostino Savoldi, dei responsabili di Ersaf e Infrastrutture lombarde. «Durante l’incontro si è detto che bisogna perseguire 4 punti per poter salvaguardare il Centro» hanno spiegato Malvezzi e Alloni. «Prima di tutto serve l’impegno di Infrastrutture lombarde a verificare la possibilità di destinare al Cre, all'interno del complesso degli “Stalloni”, edifici strutturalmente idonei, garantendo quindi la permanenza del servizio. Dopo di che abbiamo chiesto di verificare la possibilità per Ersaf di accompagnare ancora il Cre con la presenza di almeno un operatore e di accreditare il servizio svolto dal Centro all'interno del sistema socio-sanitario. Infine, punto qualificante è la ripresa del progetto complessivo di recupero del complesso degli Stalloni, in accordo con il Comune di Crema e Regione Lombardia» hanno concluso i due consiglieri.
Offanengo, la Festa dello sportivo fino all’8 luglio
Biglietto della piscina più caro Il deficit è previsto a 150mila euro. La privatizzazione all’orizzonte
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di Gionata Agisti
a maggioranza aveva giurato che grazie proprio all’aumento generalizzato dell’Irpef, non sarebbero stati incrementati i servizi comunali a domanda individuale. Bella promessa! Il costo della piscina, infatti, è appena stato aumentato. Lo hanno annunciato in una recente conferenza stampa, il sindaco Stefania Bonaldi e l’amministratore unico di Scs Servizi locali, Gianfranco Ervin, che hanno fatto il punto della situazione le novità in merito al parco acquatico, come sarebbe meglio chiamarlo secondo lo stesso Ervin, vista l’offerta variegata. Cominciando dai dati più evidenti: il costo degli abbonamenti annuali salgono da 390 a 440 euro, il che, in proporzione, significa passare da 1,20 euro per accesso a 1,35 euro. Subisce un incremento anche il costo dell’abbonamento estivo, dal 2 giugno a 31 agosto, che passa da 235 a 265 euro. Rimane invece lo stesso prezzo nel caso degli accessi giornalieri: 7,50 euro, tranne il lunedì, la prima settimana di giugno e le ultime due estive, quando l’accesso costerà 8,50 euro. Tutto questo, però, non tocca i bambini fino a 3 anni, i disabili e le famiglie numerose: tutte categorie esentate, sia nella stagione estiva sia in quella invernale. Infine, è previsto un nuovo abbonamento di 30 ingressi, valido per tutte le stagioni, al costo di 165 euro. Questi rincari, però, non impediscono a Ervin di prevedere un bilancio 2013 in perdita di circa 150mila euro, anche se l’am-
Giorgio Ervin
ministratore è convinto che il pareggio non sia una chimera. «Purtroppo, in questo caso, non abbiamo a che fare con un meccanismo ben preciso, per cui basta sistemare alcuni ingranaggi, per accertarsi che tutto vada per il meglio. La gestione del centro natatorio dipende infatti dalle condizioni climatiche. Un 50% dei nostri incassi proviene dai nove mesi più freddi e l’altro 50% dai tre mesi estivi. Se per la stagione fredda siamo tranquilli, visto che disponiamo di un impianto al coperto, per quanto riguarda l’estate, bastano due settimane di maltempo e il bilancio è rovinato». Che fare per contenere il più possibile i costi? «Stiamo provvedendo a una razionalizzazione del personale - perché sia meglio utilizzato - delle spese per la pubblicità e alla costruzione di un nostro pozzo, che ci consentirà di non dover ricorrere più all’acquedotto. Riguardo a quest’ultimo intervento, tuttavia, non è che ci consenta un risparmio completo, dal momento che c’è sempre la tassa sullo smaltimento dell’acqua. C’è poi il capitolo entrate
che, ci tengo a sottolineare, sono molto accessibili. Se è vero che non c’è un altro centro paragonabile al nostro nelle vicinanze, nondimeno non è difficile verificare che in strutture più o meno simili si paga molto di più. Dopotutto, 8,50 euro per l’intera giornata sono l’equivalente di quanto si spende per andare al cinema e, in cambio di questo prezzo, offriamo una varietà di piscine diverse e un servizio di sicurezza al massimo livello». A ciò si devono aggiungere le offerte, tra cui quella che balza di più agli occhi è quella relativa alle famiglie numerose, voluta proprio da Ervin che, grazie alla sua esperienza di marketing, sa che si può guadagnare molto di più con un biglietto meno caro ma in grado di portare in piscina molte persone in una volta sola. Il problema è proprio il clima: a giugno gli incassi non sono stati soddisfacenti e luglio, poi, è partito malissimo. A parte il meteo, Ervin ammette che occorrerebbero ulteriori investimenti, soprattutto per rendere ancora più accattivante il settore estivo del centro natatorio. «La struttura risale al 1979. È chiaro, quindi, che necessita di investimenti. Solo quest’anno abbiamo speso 50mila euro, ma servirebbero più soldi. Sfortunatamente, non è un periodo in cui ce lo si possa permettere». Su Scs Servizi locali pende la spada di Damocle di una possibile privatizzazione. Vi siete posti un obiettivo di tempo per risanare la società? “C’è un indirizzo ben preciso da parte dei soci di Scrp, che detiene il 65% di Scs ed è quello di chiudere questa
società. Io, però, non sono un commissario liquidatore ma un amministratore e il mio compito è quello di fare al meglio il mio lavoro: mettere Scs in condizione di ottenere un pareggio di bilancio. Io credo che in 2 o 3 anni ce la si possa fare. Il problema, più che altro, risiede nella natura stessa di Scs Servizi locali: ha senso una compagine sociale che si occupa di servizi che non hanno nulla a che fare l’uno con l’altro: illuminazione, parcheggi e piscina? Questo, negli anni, ha comportato una carenza di strategia e un debito pari a circa 4 milioni di euro, contro un fatturato di 2 milioni. Debito su cui hanno inciso non poco gli investimenti legati al centro natatorio». È precisamente per via del debito che è stata messa sul tavolo l’ipotesi di una privatizzazione. Simone Beretta, consigliere comunale del Pdl, non è del tutto convinto che valga la pena di consegnare un “gioiellino” come la piscina cremasca nelle mani dei privati ma si dice pronto ad affrontare la questione. «Siamo solo all’inizio della partita. Sono curioso di vedere come si comporterà nel merito la maggioranza. Aspetto al varco Rifondazione e Sel, da sempre fautori di una gestione pubblica. Quanto all’aumento degli abbonamenti, dico solo che pensano di essere stati bravi a contenere gli incrementi ma il risultato è lì da vedere. Hanno camuffato il tutto con qualche esenzione ma mi chiedo quante siano nel Cremasco le famiglie davvero numerose da beneficiare di questi sconti, perché non mi risulta ce ne siano poi così tante».
Bilancio preventivo. «Invece di ridurre le spese...» sostiene l’opposizione
Anche a Bagnolo, aumento di Irpef e di Imu Diventata ormai un appuntamento fisso nell’estate cremasca, da giovedì sera 4 luglio il Villaggio Giovanni Paolo II di Offanengo ospita la V Festa dello Sportivo organizzata dal CSO Calcio. I ragazzi della squadra reduci da un ottimo campionato che per un soffio non li ha visti promossi nella seconda categoria, non vengono meno allo spirito che li unisce: stare insieme per un sano divertimento. Così sarà nei cinque giorni che vanno dal 4 all’8 luglio, in un susseguirsi di musica, buona cucina, divertimenti e novità che coinvolgeranno oltre 60 volontari. Le serate musicali quest’anno presentano tre importanti novità: il giovedì con il tributo a Bon Jovi, il sabato con i Circus (musica anni ’70-’80) e domenica con il tributo a Freddie Mercury, indimenticato leader dei Queen. Le altre serate beneficeranno della presenza di due gruppi storici per la festa di Offanengo: Kei dal Furmai (Rock nostrano) ed il tributo a Vasco Rossi con la Blascover. Oltre al tradizionale Volley sull’acqua, quest’anno ci sarà un’interessante gara di traverse che vedrà impegnati giovani e meno giovani nell’avvincente sfida. Il sindaco Patrini, don Emanuele e l’assessore Capetti ringraziano tutto il CSO Calcio, la Pallacanestro Offanengo e tutti i volontari, che renderanno ancor più vivo il centro sportivo. “Non va dimenticato che l’appuntamento anche è l’occasione per contribuire al nuovo oratorio di Offanengo» riferiscono gli organizzatori.
Nel mese di luglio il consiglio comunale di Bagnolo affronterà l’approvazione del bilancio preventivo e del programma triennale delle opere. Nelle proposte della giunta Aiolfi i minori trasferimenti dello Stato non sono compensati totalmente da riduzione delle spese, tanto che si preannuncia un aumento dell’addizionale Irpef e dell’Imu. Dopo il rialzo delle aliquote già effettuato lo scorso anno, la proposta della giunta è la seguente. In merito all’Irpef resta invariata la fascia di reddito fino a 15.000 € (0,4%), mentre l’aumento delle aliquote è progressivo per le altre fasce reddituali: 0,5% da 15.000 a 28.000 euro, 0,6% da 28.000 a 55.000 euro, 0,7% da 55.000 a 75.000 euro e 0,8% oltre i 75.000 euro. In relazione all’IMU su seconda casa ed altri fabbricati (industriali, artigianali e commerciali) l’aliquota passa da 0,8% a 0,85%, con una punta allo 0,9% per gli istituti di credito. Avvertono i consiglieri di «Rinnova Bagnolo», Zuccotti, Bombelli e Peretti. «Si è seguita la strada più breve: attingere alle
I consiglieri di «Rinnova Bagnolo»: Peretti, Zuccotti e Bombelli
tasche di cittadini ed imprese. Il momento è drammatico ma un buon amministratore deve essere in grado di non aggravare la situazione dei propri cittadini. Sarebbe stata necessaria una lunga analisi dei costi e delle spese correnti per giungere ad una seria riduzione. Purtroppo è stata scelta un’altra strada». A questi aumenti si aggiungono le tariffe del nuovo cimitero, che in certi casi sono
aumentate oltre il 100%. «Rinnova Bagnolo» esprime anche il forte dissenso al programma triennale delle opere pubbliche. «La giunta per il 2013 intende destinare un’ingente somma (150.000 euro) per costruire e transennare la ciclabile in via Europa. L’opera non è prioritaria. Le strade del paese hanno bisogno di interventi, così come i plessi scolastici, gli ambulatori, le case popolari» prosegue la minoranza.
Il Grande Fiume Un corso d’acqua dalle risorse illimitate, ideale per vivere la natura più incontaminata
Una grande opportunità per il turismo fluviale Cremona sorge sulla riva sinistra del Po e dal grande fiume trae ricchezza e benessere ed un’importante opportunità per il turismo naturalistico. L’area rivierasca è immersa nel verde e offre agli amanti della natura e del vivere sano interessanti possibilità di escursioni, a piedi o in bicicletta, attraverso le piste ciclopedonali, godendo di uno scenario straordinario. La navigazione, commerciale e
turistica, è in fase di sviluppo, e può contare sulla presenza di un porto attrezzato e di numerosi attracchi. Le società di navigazione qualificate offrono la possibilità di brevi crociere sul Po, per un’esperienza indimenticabile, nella natura ancora incontaminata che circonda il corso del Fiume. Gli appassionati di pesca sportiva trovano qui il luogo ideale per cimentarsi nella pesca del pesce siluro, una
specie ittica di cui le acque del fiume sono ricche. Una realtà unica, tutta cremonese, è costituita dalla presenza, lungo la riva del Po, di società canottieri, che offrono ai numerosi soci strutture ed impianti per attività sportive e ricreative, per l’elioterapia e per la nautica da diporto; qui hanno mosso i primi passi e si sono allenati famosi campioni italiani di canottaggio, che hanno vinto medaglie prestigiose.
Il Po è il fiume più lungo d'Italia e costituisce, insieme ai suoi numerosi affluenti l'unico e vero sistema fluviale della penisola. Se oggi la risorsa fiume viene poco sfruttata da un punto di vista della navigazione commerciale, è invece fortissimo il richiamo turistico anche internazionale. La navigazione fa scoprire ai naviganti il fascino di un' inaspettata natura che si sviluppa rigogliosa lungo le sue rive.
...E torneremo a fare il bagno nel Po M
olti cremonesi ricordano i tempi in cui, negli anni 60-70, facevano il bagno nel fiume Po e ne frequentavano le spiagge come se fossero sulla riviera romagnola. Un passato che fino a poco tempo fa sembrava perduto, ma che oggi è tornato ad essere una possibilità concreta, come ha dichiarato Paolo Beati, direttore dell'Arpa (Azienda regionale per la protezione dell'ambiente) di Cremona. «La questione è che il bagno nel fiume si è sempre fatto quando era decisamente inquinato, perchè all'epoca non si facevano controlli. E' stato solo negli anni '70 che si è resi conto di quanto il Po fosse inquinato, tanto che vennero introdotti i divieti di balneazione, che portarono alla morte di un vero e proprio business: all'epoca, infatti, il Po era frequentatissimo, le spiagge erano controllate, c'erano bar, ombrelloni e tutto il resto». Fu quindi l'inquinamento la causa primaria della "morte sociale" del fiume. Ma oggi qualcosa è cambiato, e il vecchio e glorioso passato del Po potrebbe davvero tornare. «Il cambiamento in realtà è iniziato dagli anni '80, quando si sono costruiti i primi depuratori. La situazione da allora è andata via via migliorando, ma la vera svolta è stata nel 2004, quando sono entrati in funzione i depuratori milanesi. I fiumi sono organismi viventi, che se vengono lasciati "in pace" sono in grado di auto-depurarsi». A sostegno delle dichiarazioni del direttore Arpa, naturalmente, vi sono analisi chimiche, biologiche e batteriologiche. «Mensilmente vengono fatti dei prelievi chimici, che due volte all'anno includono dei parametri particolari, mentre i campionamenti biologici vengono fatti tre volte l'anno; in base ai risultati di queste analisi viene poi assegnato un voto» dichiara Beati. «Inoltre viene fatta un'analisi biologica mirata a individuare la concentrazione di escherichia coli, che era poi il parametro che ha determinato il divieto di balneazione, imposto dalla Asl, in quanto era superiore a 1000. Negli ultimi anni, invece, tale concentrazione si è sempre attestata al di sotto di tale valore, facendo quindi decadere ogni divieto». Naturalmente dovranno essere i singoli Comuni a decidere se dare o meno il permesso di balneazione: attualmente, infatti, le spiagge non sono presidiate, e ci potrebbero essere rischi per la sicurezza. Per questo, l'esortazione di Beati ai Comuni è che si impegnino per riorganizzare le spiagge con strutture e controlli: «In questo modo si potrebbe rilanciare il turismo fluviale, che se correttamente sviluppato diventerebbe volano per un rilancio economico di tutto il territorio, ma anche per offrire ai cremonesi nuove opportunità di svago che, in tempi di crisi
Secondo il direttore dell’Arpa, Paolo Beati, il fiume è tornato balneabile. E la navigazione fluviale sta tornando ad avere grande importanza Foto Fazioli - Archivio storico Lombardia Beni Culturali
come quelli attuali, rappresenterebbero una vera ancora di salvezza per chi non può permettersi una vacanza fuori porta. Naturalmente c'è ancora molto da fare nel campo della depurazione, e bisogna continuare a lavorare in questo senso». Il livello di qualità del nostro fiume, in una scala che va da 5 a 1, «si colloca tra la terza e la seconda posizione» continua Beati. «Dunque, tenendo presente che l'obiettivo di qualità dell'Unione Europea è la 2 classe piena entro il 2016, ci vorrebbe davvero poco per raggiungerlo, anche ben prima della scadenza». Il turismo sul Po non è solo una questione di bagni, ma soprattutto di navigazione: negli ultimi anni è stato costante lo sforzo di molti privati per rilanciare l'appassionante pratica di solcare le acque del Po con le più svariate barche, ma anche con vere e proprie crociere. ll fiume Po rappresenta una vera e propria strada naturale, cuore della navigazione fluviale. I numeri parlano da soli: l’offerta di navigazione dell’area del Po si compone di: 812 km navigabili nella rete idro-
viaria – che risulta più estesa del fiume in quanto somma parti navigabili di fiumi e canali affluenti 12 porti/banchine, 15 conche e 111 attracchi (3 in Piemonte, 39 in Lombardia, 36 in EmiliaRomagna, 33 in Veneto), 45 tra battelli e motonavi operativi lungo l’asta fluviale 37 houseboats e diverse imbarcazioni minori. A bordo di canoe, houseboat, pontoon e bateau mouches si può osservare la natura incontaminata tra i canali del Parco del Delta, percorribili in molti punti e spesso in entrambi i sensi. Su molte delle imbarcazioni che traghettano il fiume, capienti fino a 300 passeggeri, è possibile rilassarsi, praticare pesca sportiva e caricare le biciclette, scegliendo percorsi combinati in grado di soddisfare anche i più appassionati di cicloturismo fluviale. Ma anche fermarsi in qualche spiaggia incontaminata per un tuffo in libertà. Il delta del Po può essere raggiunto in navigazione da Cremona, Venezia, e Mantova, con soste in diverse città fluviali come Parma, Padova e Verona.
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Sabato 6 Luglio 2013
CASALMAGGIORE
CASALMARE, AL VIA ALLA GRANDE LA COLONIA
Il bidone ha il codice a barre Rifiuti, novità per incentivare la differenziata: a Casalmaggiore e Piadena si pagherà a svuotamento
T
di Giovanni Gardani
Gli oltre cinquanta bambini che hanno preso parte al primo turno minori della Casalmare di Casalmaggiore a Forte dei Marmi hanno concluso giovedì il loro periodo di colonia. Un'esperienza unica, di divertimento e crescita, che ha incontrato l'apprezzamento dei piccoli vacanzieri grazie anche alla bravura del gruppo di educatori. Tante le attività proposte, inserite in un progetto educativo creato ad hoc per le età dei bambini presenti in colonia (7-11 anni). Molte le novità inserite nel programma, segno evidente di una continua evoluzione della proposta che non vuole limitarsi al puro e semplice divertimento (quello non manca mai), ma che mira anche alla crescita, all'educazione, al rispetto ed alla convivenza. Più forte del meteo (e di qualche tremolio terrestre che fortunatamente non ha creato alcun tipo di problema), la colonia ha alternato momenti in spiaggia a laboratori e giochi in struttura, uscite al parco, gita allo zoo e molto altro. Sempre coinvolgenti le attività serali, coi bambini primi attori di un turno con tanti sorrisi e molte facce nuove. Per tutti i partecipanti al primo turno, l'appuntamento è al classico ritrovo di fine estate a Casalmaggiore, quando anche gli altri giovani vacanzieri del secondo turno (partiti proprio giovedì scorso) e del turno adolescenti (al via il 15 luglio), si rivedranno per la consueta serata di ricordi e fotografie.
MUSEO BIJOU, ESPOSTI I LAVORI DEL CORSO Da giovedì fino al 3 agosto saranno esposti nella Sala Zaffanella del Museo del Bijou di Casalmaggiore gli ornamenti realizzati durante il corso creativo di quest'anno, tenuto da Norma Piccioni. “Mille Bijoux 2013” espone oggetti in legno, carta, vetro, pizzo e in altri materiali che la fantasia e l'esperienza della docente Piccioni hanno saputo trasformare in artistici monili e di cui le allieve hanno appreso i segreti.
DA GIOVEDÍ SERATE KIDS IN BIBLIOTECA Biblioteca aperta ai piccoli lettori con “Serate Kids”, una rassegna che partirà giovedì 11 luglio con 4 appuntamenti successivi che si terranno la sera a partire dalle 21 nel cortile interno della biblioteca. A grande richiesta, sarà il Teatro Itinerante con la bravissima Donatella Bertelli e il divertentissimo Fabrizio Caraffini ad animare tre delle Serate Kids. Gli incontri sono all’insegna dei libri, della lettura e della simpatia. La prima serata di giovedì 11 luglio ha il titolo “UCCI UCCI...storie di mangiabambini. I protagonisti scelti per la prima serata sono i giganti, gli orchi e i mostri, personaggi spesso presenti nelle fiabe popolari e anche in quelle contemporanee, che sfidano le paure dei bambini. Ma come Davide con Golia, spesso sono i bambini a vincere i giganti.
CINEMA NEL CORTILE DEL MUSEO DIOTTI Il Museo Diotti propone per il sesto anno consecutivo una rassegna cinematografica estiva nel bellissimo cortile interno. Il titolo della rassegna è “A – come amore?” e i film saranno proiettati tutti i mercoledì sera alle ore 21.30 dal 10 luglio al 7 agosto. Si parte mercoledì 10 con The artist (2011) di Michel Hazanavicius.
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
ares, cinque lettere e tanti timori, legati anche alla novità. Già ma, dietro quella sigla, cosa cambia in concreto per il cittadino? Lo abbiamo chiesto a Emanuele Bernardelli, responsabile tecnico di Casalasca Servizi, che opera su un territorio di 44 comuni. Di questi, soltanto due, Casalmaggiore e Piadena, avevano da tempo adottato la Tia, che a differenza della vecchia Tarsu, somiglia molto di più alla Tares. Nella giungla di sigle, basti un concetto, che lo stesso Bernardelli spiega. «Quando il consiglio comunale di Casalmaggiore ha adottato la Tares come corrispettivo, ha fatto una scelta tale per cui verrà quantificato il rifiuto prodotto da ogni cittadino. Il corrispettivo, dunque, a differenza della Tares intesa come tributo, che avrebbe costretto il comune a farsi carico della fatturazione del servizio, determina la parte puntuale di rifiuti prodot-
ta da ciascuna utenza». Qui arriva la parte più interessante, perché la Tares può diventare la molla educativa alla raccolta differenziata. Almeno per il secco: da settembre infatti a Casalmaggiore e Piadena saranno distribuiti bidoni da 30 e 40 litri con tag, codice a barre e codice alfanumerico. «Questi bidoni del secco conteggeranno ogni svuotamento, sia in caso di bidone colmo all’orlo, sia in caso di bidone mezzo vuoto. Il cittadino è dunque incentivato a riempire completamente il proprio bidone e a metterlo fuori, per la raccolta, solo al momento giusto. Così facendo, impara a fare la differenziata e paga di me-
no, perché il bidone viene svuotato un minor numero di volte». Difficile quantificare il costo di uno svuotamento ma, nella vicina Colorno, si pagano circa 0.80 euro alla volta: è presumibile che la cifra a Casalmaggiore e Piadena non si discosti troppo. Il codice a barre serve ad evitare problemi qualora qualche “furbetto” strappi il tag che rileva lo svuotamento. In quel caso il bidone viene subito sostituito. Ma non è l’unica novità. Il nuovo sistema, che per ora riguarda il secco, ma in futuro potrebbe essere esteso agli altri rifiuti, prevede un maggiore controllo. «Abbiamo inserito - spiega Bernardelli - proprio una voce di spesa per la vigilanza. Polizia locale e Gev ci aiuteranno a controllare coloro che, per pagare meno, magari utilizzano poco i nostri bidoni. Per intenderci: se qualcuno butta il secco in un fosso, è più facile accorgersene perché notiamo che il bidone non è quasi mai stato utilizzato. A quel punto scatta il controllo, puntuale, su quella persona».
Il secco incide per il 14-15% sulla bolletta, dunque spesso per i “furbetti” il gioco non vale la candela. Diverso il caso di chi “sporca” con il secco il sacco della plastica, per alleggerire il famoso bidone. «Capita già adesso. Ma essendo il sacco della plastica trasparente, ce ne accorgiamo subito e i nostri addetti hanno facoltà di non ritirare il sacco in quanto non conforme». Due le ipotesi al vaglio: o far pagare una quota fissa bassa e aggiungere a questa il costo di ogni svuotamento, oppure alzare la quota fissa iniziale e poi scalare, dall’anno successivo, in base agli svuotamenti. Ma la regola è sempre la stessa: meno svuoti meno paghi. Con un distinguo molto particolare, quello per i pannolini, che nel secco fanno molto volume: «Verrà probabilmente fatto uno sconto chiosa Bernardelli - a chi dimostrerà di utilizzarli». Con questa novità la differenziata, oggi di poco superiore al 75%, dovrebbe superare l’80%.
Tassi scavano la tana alla base dell’argine La scoperta tra Torricella e Motta durante il taglio dell’erba: il sindaco Sacchini ha allertato l’Aipo
TORRICELLA DEL PIZZO – La normale attività di una simpatica famigliola di tassi mette in pericolo la tenuta dell’argine maestro. Accade tra Torricella del Pizzo e Motta Baluffi, dove l'operazione di sfalciatura dell’erba ha messo in risalto la presenza di una grossa tana, creata molto probabilmente dai tassi. All’ingresso della tana (sul lato nord dell’argine) è presente un cumulo di terreno soffice, il che fa scartare l’ipotesi che si tratti dell’opera di volpi, mentre che si tratti di nutrie è escluso dall’assenza in zona di corsi d’acqua. Sul posto (nei pressi della cascina “Cavallera”) si è recato già il tecnico comunale di Torricella (nel cui Comune si trova l’area), mentre il sindaco Emanuel Sacchini ha allertato l’Aipo (Agenzia Interregionale per il fiume Po) per un rapido intervento. Il pericolo ovviamente è legato a future piene del Po. Nei prossimi giorni si stabilirà quale sia la lunghezza della tana, quindi si cercherà di riparare il danno pur considerando che il tasso è una specie protetta, e che quindi si dovrà intervenire con attenzione, sia agli orari (il tasso si muove per cacciare di notte) sia all’eventuale presenza di piccoli all’interno della tana (esclusa solo da settembre a gennaio).
Sopra il tratto d'argine interessato, a destra il tecnico comunale dopo il sopralluogo. A destra la rampa di via Gerre: si vede il tratto da poco risistemato
Il regolare sfalcio dell’erba solitamente è sufficiente ad annullare il pericolo, in quanto il tasso preferisce realizzare la propria abitazione in ambienti protetti da una fitta vegetazione. Curiosamente, proprio in questi giorni il comune torricellese ha riparato il tratto di argine in cui i tassi avevano costruito un’altra tana, di cui ci eravamo occupati nel novembre scorso. In questo caso il rischio era limitato, in quanto si trattava di una rampa di accesso, non quindi in grado di determinare pericolo alla struttura.
Animali avvelenati in città. E scatta l’allarme diserbanti
Avvelenamenti di animali? Forse è prematuro dare l’allarme, ma a Casalmaggiore qualcuno inizia a preoccuparsi. Nei giorni scorsi quattro gattini, sanissimi sino al giorno prima, sono scomparsi improvvisamente abbandonando la colonia felina che si trova tra via Formis e il circolo Primavera sul territorio casalese. Dopo una settimana e a seguito di un colloquio con una guardia dell’Anpana che ha spiegato che solitamente i gatti vanno a morire in luoghi isolati, i volontari che tutti i giorni portano
da mangiare alla colonia felina hanno trovato i quattro gattini, ormai in avanzato stato di decomposizione, presso il cortile di una casa disabitata della zona. Impossibile accertare le cause della morte, ma si sospetta l’avvelenamento. A tal proposito, ricordiamo che le colonie feline sono tutelate dalla legge 281 del 1991, che dice che le stesse non possono essere spostate dal luogo in cui si formano, a patto che non si trovi una zona idonea (tocca al comune farlo), e che non si può vietare di
nutrire i gatti. L’avvelenamento è punito dalla legge 544 bis del codice penale da 3 a 18 mesi di reclusione, mentre esiste anche una legge sanitaria, la 146, che punisce con la reclusione da 6 mesi a tre anni. Un altro caso di intossicazione, in questo caso non letale ma destinato a sollevare polveroni, riguarda invece un cane, che si sarebbe sentito male dopo una passeggiata sull’argine. In tal senso la vicenda si complica: l’animale, infatti, avrebbe ingerito la sostanza diserbante del-
la Roundup, dei cui effetti potenzialmente nocivi avevamo parlato proprio su queste pagine. La padrona del cane ha scritto al sindaco Claudio Silla una lettera per segnalare l’accaduto, con allegata la relazione del medico veterinario, che avrebbe certificato l’intossicazione da diserbante. Ricordiamo che l’utilizzo del Roundup dovrebbe essere segnalato da appositi cartelli, per evitare che gli animali entrino in contatto con la sostanza. Ma questo, lamentano alcuni cittadini, raramente accade.
Casalmaggiore
Addio Tosatto, uomo dell’Oglio Po
Ieri i funerali del 61enne sindaco di Piadena e in passato di Calvatone. Tanti presenti, grande cordoglio
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i sono celebrati ieri mattina i funerali di Bruno Tosatto, dal 2009 primo cittadino di Piadena dopo esserlo stato, per 10 anni, di Calvatone, dove ancora risiedeva. All’età di soli 61 anni gli è stato fatale un male incurabile, apparso all’incirca un anno fa. Ovviamente tanta gente ha partecipato alle esequie, coi sindaci che indossavano la fascia tricolore. Presente con loro il prefetto di Cremona Tancredi Bruno di Clarafond, quindi il senatore Luciano Pizzetti, Giuseppe Torchio e Gianni Rossoni. L’assessore Annunciata Camisani ha preso la parola dall’altare, affermando l’intenzione di continuare sul solco lasciato dal sindaco, quindi don Vincenzo Cavalleri ha ricordato l’amico e la sua disponibilità nei confronti degli altri. Alle 18 una messa di suffragio si è tenuta anche a Piadena. Bruno Tosatto, oltre alla carriera di
A sinistra un'immagini delle esequoie funebri di ieri mattina, a destra un primo piano del sindaco Bruno Tosatto
sindaco in due comuni, è stato insegnante di scuola elementare. Ha vissuto in bene 6 comuni dell’Oglio Po: nacque ad Asola e poi si spostò a Solarolo Rainerio, San Martino del Lago, Piadena, Canneto sull’Oglio e Calvatone. Nonostante le origini venete, si può dire che abbia davvero rappre-
sentato il territorio. Tantissime le manifestazioni di cordoglio che abbiamo raccolto e altre che sono giunte in redazione, come quella di Torchio, che ha ricordato le condivise origini nella DC, il grande contributo nella creazione del Gal Oglio Po, la volontà di non arrendersi
Da casa Zani a caso Zani Un gesto di generosità scatena la polemica politica a Casalmaggiore
Un'immagine della mansarda di Casa Zani
Casa Zani o Caso Zani? Basta cambiare una lettera per rendere l’idea della delicata vicenda del momento a Casalmaggiore. Come riportato sul numero di sabato scorso, il Maestro di musica Giacomo Zani voleva donare la residenza di famiglia, in stile Liberty, di via Repubblica al comune perché ne fosse ricavata una Casa della Cultura. Donazione saltata durante il consiglio di venerdì 28 dopo l’intervento del consigliere di minoranza Orlando Ferroni, che ha lodato il buon cuore del Maestro, mostrando però dubbi sulla capacità del comune di gestire la casa. Da lì la querelle non si è più fermata. Diverse le posizioni in campo: da un lato il sindaco Claudio Silla e la sua maggioranza, che condannano Ferroni (e lo hanno invitato a dimettersi) per “avere segnato la pagina più vergognosa della storia di Casalmaggiore”. Dall’altro le minoranze, che nel corso dell’ultimo consiglio di giovedì 4
luglio, più che riavvicinarsi a Ferroni, hanno sollevato dubbi sul modo in cui la questione è stata gestita. Carlo Gardani del Listone e Filippo Bongiovanni della Lega Nord hanno infatti sostenuto che i consiglieri dovevano essere informati della lettera con le volontà del Maestro, che conteneva un paio di disposizioni diverse (nella gestione della casa) rispetto alla delibera posta in discussione. La lettera sarebbe infatti stata protocollata soltanto 8 minuti prima dell’inizio del consiglio, troppo tardi. Secondo Silla i consiglieri non devono per forza avere tutti gli atti, trattandosi di semplice formalismo. Il Movimento 5 Stelle ha poi espresso solidarietà a Ferroni, perché ha semplicemente espresso un’opinione legittima, subendo invece un’aggressione verbale da parte del sindaco. Ferroni, nel mentre, sostiene che per sistemare Casa Zani occorrono dai 400mila ai 600mila euro, anche se non ha
mai specificato nel dettaglio perché proprio questa cifra. La bagarre ha assunto toni da campagna elettorale, a detta degli stessi protagonisti: Silla ha accusato Ferroni di farsi pubblicità sfruttando un atto meritorio, Bongiovanni ha accusato Silla di voler passare a tutti i costi come il sindaco che ha “incamerato” Casa Zani. La proposta del leghista è stata di riunire tutti i 21 consiglieri del comune per provare a far cambiare idea al Maestro Zani, che nel mentre è tentato dal cedere l’immobile alla Fondazione Sanguanini di Rivarolo Mantovano, dove il nonno del Maestro è stato sindaco, e ha ricevuto qualche apprezzamento anche dalla Fondazione Ponchiroli di Viadana. L’ex sindaco Massimo Araldi, suggerendo di chiedere scusa al Maestro, ha invitato il comune a coinvolgere le associazioni culturali casalesi (Santa Chiara, International Festival Estudiantina, etc.) per creare un sovra-organismo che possa gestire l’immobile. Su tutto questo incombe anche la questione streaming. La seduta della discordia è stata ripresa dal gruppo Casalmaggiore per la Libertà e poi trasmessa: in modo integrale, spiega il gruppo; in modo strumentale, controbatte la maggioranza, che ha discusso l’interrogazione del vicesindaco Luigi Borghesi sull’opportunità di revocare il permesso di streaming. Il punto si è tenuto a porte chiuse: una scelta singolare quella di discutere proprio una questione mediatica senza media in sala, che ha fatto arrabbiare le minoranze, uscite dall’aula per solidarietà con la stampa.
al declino e la grande passione. O come quella del presidente di Confcommercio Cremona Claudio Pugnoli, che ne ha sottolineato l’impegno civile, la coerenza, la sensibilità umana. A sostituire Bruno Tosatto in attesa delle nuove elezioni è il suo vice Gianfranco Cavenaghi.
Direzione farmacia Salta anche il quarto I lettori ricorderanno il caso di cui ci occupammo mesi fa, quando fu indetto un concorso per assegnare l’incarico di direttore della farmacia municipale. Accadde che i primi tre rinunciarono, e il ruolo venne assegnato al quarto, Igor Aliprandi. Giovedì però il cda ha modificato l’assetto, e ha incaricato Wilma Ruggeri di ricoprire momentaneamente il ruolo di direttore, in attesa di ulteriori soluzioni. Dunque, dopo i 6 mesi di prova Aliprandi deve essere sostituito, non si sa se per scelta sua o del cda. Probabilmente sarà contattata nei prossimi giorni Sabrina Bussani, che giunse quinta al concorso.
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rotary, il presidente nolli cede a troletti
Dopo il Casalmaggiore Oglio Po e il Casalmaggiore Viadana Sabbioneta, anche il Rotary Club Piadena Oglio Chiese ha celebrato il passaggio di consegne. Presso lo splendido Palazzo Pal- Nolli e il successore Troletti lavicino a Cremona il presidente Paolo Nolli ha allestito una magnifica serata, iniziata con un concerto nel giardinetto interno con brani di Edith Piaf. Ad eseguirli, la voce di Valentina Vanini accompagnata da Lorenzo Munari (fisarmonica), Enzo Crotti (chitarra) e Antonio Menozzi (contrabbasso). Quindi, al termine della cena cui hanno partecipato una serie di illustri ospiti, Nolli ha ceduto il testimone a Manlio Troletti.
sinistra in festa a gussola da giovedÍ GUSSOLA – Anche quest’anno si terrà la manifestazione “Sinistra in Festa”, che proporrà dall’11 al 15 luglio momenti musicali, culturali ed enogastronomici. Sono previste tre serate di ballo con orchestra (giovedì 11 Luca Canali, sabato 13 Sonia B e domenica 14 Fausto Tenca), una (venerdì 12) di revival e rock con i Save Melody e gli Acrimonia, e la grande tombolata di chiusura di lunedì 15. Ricca anche l’offerta gastronomica: costante l’ampia scelta di piatti tradizionali, con l’aggiunta giovedì 11 di pescegatto e rane fritte e fritto misto di mare, e venerdì 12 gnocco fritto con salumi e porchetta. Inoltre, alle 23,30 risotto ogni sera e domenica 14 pranzo alla festa.
a san martino 1ª festa di palvareta nova SAN MARTINO DEL LAGO – L’unione Palvareta Nova celebra la sua prima festa, e lo fa in uno dei 4 comuni che la compongono, San Martino. Sabato alle 18,30 l’inaugurazione, alle 18,45 ricco aperitivo presso il locale ristorante “Il Ganascino”, alle 19 cena in piazza con la cucina de “I Corvi”. Alle 21,30 l’orchestra Felice Piazza, e alle 22,30 “dolce sorpresa”. Domenica alle 7 gara di mountain bike del circuito Oglio Chiese a San Giovanni in Croce, alle 12 pranzo in piazza. Poi tutti all’autodromo, dove è previsto il 10° “Cruisin Rodeo”, il più grande raduno italiano di moto americane; inoltre una gara di maggioloni. Alle 18,30 nuovo aperitivo al Ganascino e alle 19 cena in piazza. Alle 21,30 TwoColors Acoustic Duo, voce di Lara Ferrari e chitarra di Enrico Ampollini.
a canneto i mostri sono per bambini CANNETO SULL’OGLIO – Venerdì 12 luglio alle ore 21 in piazza Gramsci ci sarà uno spettacolo per bambini e famiglie dal titolo “SerenoMonster – Agenzia Spaventi”, proposto da Marco Sereno Calandri.
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Speciale Motori
Salone di Buenos Aires, un successo G
PULIZIA DELL’AUTO
Come funziona il fai da te Un'auto pulita è anche un buon biglietto da visita. Il segreto per mantenere sempre l'auto come nuova, proteggere la sua vernice e soprattutto non faticare molto durante il suo lavaggio è quello di prendere l'abitudine di darle la cera per due volte l'anno; questa operazione va fatta subito dopo il lavaggio, ad automobile asciutta, così da evitare di graffiarla con la presenza di sabbia o quant'altro.Meglio utilizzare il tipo di cera "cremoso" da stendere a mano che va lasciata asciugare e poi tolta con uno straccio morbido, sempre a mano; è il metodo più faticoso ma, a mio parere, quello che da i migliori risultati. Questo tipo di cera protegge la vernice dal dannoso effetto dei raggi del sole mantenendola sempre come nuova. Ma vediamo come procedere al lavaggio. Per prima bisogna dotarsi di un'idrante o di un secchio pieno d'acqua, per bagnare la propria auto. A questo punto dovete procedere all'insaponatura con il bagnoschiuma. Quando siete sicuri che l'autovettura sia correttamente detersa, è il momento del risciacquo, che deve essere fatto con cura e senza lasciare tracce di sapone. A questo punto prendete degli strofinacci di cotone di media dimensione ed iniziate ad asciugare la vostra auto in modo energico. A volte i vetri rimangono sempre un pò opachi o addirittura macchiati anche dopo il lavaggio. Per far si che ciò non accada, con lo strofinaccio asciugateli con cura sia esternamente che internamente in maniera tale che non si formino aloni. Poi con dei fogli di giornali non molto spessi impregnateli con un pochino di alcool etilico e passateli sui vetri: ciò li renderà splendenti.
rande successo anche quest'anno per il Buenos Aires International Moto Show - conclusosi lo scorso 30 giugno, il tradizionale salone dell'auto che ogni anno offre al pubblico una panoramica a 360 gradi del mondo automobilistico. Ben 54 sono state le anteprime assolute di questa sesta edizione, tra auto e camion. Si sono susseguite esibizioni in pista e in fuoristrada, come anche spazi dedicati alla sicurezza stradale, esposizione di auto d’epoca, F1 e vetture Turismo (da pista) e Hot Rods (vetture storiche notevolmente modificate). Una delle protagoniste della manifestazione è stata la Bucci Special, autovettura completamente in carbonio ideata dall’ex pilota di F1 Clemar Cucci morto ad 87 anni. L’auto è dotata di motore V12 da 7.3 litri in grado di erogare oltre 600 cavalli, di derivazione AMG, è il cuore pulsante di quest’auto realizzata completamente in Argentina. Numerose le case automobilistiche che stanno partecipando all’evento, a testimonianza di come i mercati emergenti giochino un ruolo fondamentale per poter combattere la
crisi che da oltre 2 anni attanaglia il vecchio continente. Se la situazione non è rosea in Italia (come nel resto d’Europa), in Sud America e specialmente in Argentina in un solo anno il mercato automobilistico ha fatto registrare una crecita del 10% che inizia ad avvicinarsi al miglior risulta-
to ottenuto solo due anni fa. A confermarlo è il presidente di Adefa (Associazione dei Costruttori di Automobili), Cristiano Rattazzi che ha spiegato come il Motor Show International è il riflesso dell'impegno per il rinnovamento della gamma di prodotti volti a soddisfare il mercato argentino. Tra le tante novità ricordiamo il restyling della Renault Koleos, crossover di taglia media, dopo quello di un paio d’anni fa. Il rinnovato modello dispone di serie del sistema multimediale Renault R-Link, completo di un display touch screen a sette pollici e dell’accesso all’R-Link Store che vanta un catalogo di oltre 50 applicazioni. Altre novità sono rappresentate dai dispositivi di sicurezza Blind Spot Warning, Hill Start Assist e Hill Descent Control che affiancano i vari ABS, ESC, sei airbag e cinture con pretensionatori. A livello estetico, il facelift di Koleos presenta un frontale in cui spiccano gli elementi della nuova identità stilistica di Renault, all’insegna di linee armoniose ed eleganti e di una griglia cromata ad incorporare al centro il logo.
Gli interni regalano il massimo comfort, grazie alla posizione rialzata della seduta del guidatore e al climatizzatore automatico. Koleos è sempre disponibile sia con la trazione anteriore che con quella integrale (per una guida piacevole sia in città che sui tortuosi sentieri di campagna) ed è sempre equipaggiato con motorizzazioni a gasolio da 150 e 175 CV. In particolare, la versione integrale dispone della trasmissione All Mode 4x4 sviluppata dall’Alleanza Renault-Nissan. Il crossover Koleos è più apprezzato nei mercati extraeuropei ed è assemblato nella fabbrica coreana di Busan da Renault Samsung. Altra novità presentata al salone è la nuova Peugeot 208, che lancia il suo nuovo modello anche in Argentina. Del resto nei primi cinque mesi dell’anno 2013, il marchio con il Leone ha venduto oltre 43.500 esemplari, cifra che rappresenta una crescita del 25% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Con l’arrivo della gamma 208 e le sue varianti GTi e XY, Peugeot intende continuare di questo passo il più a lungo possibile.
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Speciale Motori
I sistemi di allarme sono di tre tipi: meccanico, elettronico e satellitare
Antifurto: come viaggiare sicuri
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sicurezza garantita anche al volante
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n vista della partenza per le vacanze, è bene premunirsi dal punto di vista della sicurezza della propria auto. Capita fin troppo spesso, infatti, che le vacanze si trasformino in un incubo proprio a causa dell'azione di ladri o vandali. D'altro canto i dati parlano chiaro: secondo alcune statistiche di mercato, dal 2000 al 2010 i furti delle automobili sono stati (media annuale approssimata) 263.000. Ecco che allora l'antifurto dell'auto può rivelarsi un alleato fondamentale. Gli antifurti disponibili oggi sul mercato sono numerosi e molto diversi. In particolare si distinguono in tre tipologie: elettronici, satellitari e meccanici. Tra i primi troviamo quelli a sirena che, dotati di specifici sensori nella parte interna o esterna del veicolo, suonano quando qualcuno si avvicina troppo all’auto. Il suono dovrebbe rappresentare un deterrente per i ladri ma spesso questo non è sufficiente, in quanto si tratta di un allarme facilmente disinnescabile. Altro tipo di antifurto elettronico è il cosidetto "immobilizer", che impedisce all’auto di mettersi in moto senza la chiave interrompendo il circuito elettrico. Tuttavia anche questo dispositivo è facilmente aggirabile dai ladri esperti. Il funzionamento di questi antifurto si basa su una centralina, posta al loro interno che è dotata di sirena elettronica. Per aumentarne l’efficacia si può far ricorso ad alcuni accessori reperibili anche dall’elettrauto. Gli antifurti satellitari sono invece degli impianti di collocazione che sfruttano, come quelli a sirena, dei sensori in grado si rilevare il pericolo. Tramite il Gps è inoltre possibile sapere con facilità dove si trova l’auto in quanto quest’informazione viene trasferita al cellulare del proprietario tramite un sms. Quindi se una vettura su cui è inserito questo tipo di antifurto sta per essere rubata, il dispositivo invia un messaggio ad una postazione di controllo situata fino a 10 metri di distanza. Si tratta indubbiamente di un antifurto sicuro e molto diffuso, oltre che innovativo. Anche questo sistema ha però una pecca: in assenza di segnale il satellite non funziona e quindi si rivela inutile nelle zone in cui il segnale non c’è o è intermittente. Senza contare che esistono dispositivi in grado di annullare tale segnale. La terza famiglia di antifurti è quella dei meccanici, che sembrano offrire il maggior grado di sicurezza e affidabilità per il fatto che impediscono meccanicamente al ladro di rubarla. Abbiamo ad esempio il blocca sterzo che, bloccando la canna dello sterzo, ostacola il movimento del volante.
Per togliere questo antifurto dalla macchina ci vuole tempo, fattore che manca ai ladri, che invece devono cercare di compiere la loro missione in fretta, per non rischiare di esser visti. C'è il blocca pedali, che non permette appunto l'utilizzo dei pedali dell'auto. O ancora c'è l'immobilizer, che suona e al contempo blocca il sistema idraulico della vettura in caso di pericolo. In quest'ultimo il meccanismo, azionato da una chiave meccanica, consiste
in una valvola che spinge il liquido su freni e frizione impedendo il reflusso e bloccando la macchina. L’antifurto meccanico è sicuramente tra i più efficaci anche per il fatto che, essendo visibile, tende a scoraggiare i malintenzionati, o almeno i ladri poco esperti. Tuttavia questo tipo di antifurto può rivelarsi davvero efficace solo se viene affiancato da un antifurto elettronico, in grado di impedire la messa in moto della macchina.
La sicurezza dell'auto non dipende solo dall'antifurto: essa passa anche da sistemi che rendono sicuri la guida e l'utilizzo della propria vettura. La sicurezza attiva è rappresentata dall'insieme di dispositivi che servono per prevenire un eventuale incidente, come controllo della stabilità, radar anti collisione, Abs, controllo della trazione, Ebd... La sicurezza passiva è costituta da quei sistemi che entrano in gioco dopo il verificarsi del sinistro per limitare i danni agli occupanti: cinture di sicurezza, airbag, paraurti ad assorbimento d'urto, barre anti intrusione, e via di seguito. La verifica della reale efficacia di un singolo "dispositivo di sicurezza passiva" è possibile solo attraverso una valutazione d'insieme di tutte le dotazioni di sicurezza passiva adottate e delle tecniche costruttive del veicolo. Bisogna quindi valutare validità e l'efficacia delle dotazioni di sicurezza passiva presenti su un'auto nel loro complesso in base ai risultati ottenuti dopo le prove effettuate nei crash test.
Cultura&Spettacoli Concerto d’estate a Trigolo
Questa sera alle 21, nel cortile dell’edificio scolastico di Trigolo, il Corpo Bandistico “Giuseppe Anelli” - Orchestra di fiati di Trigolo, diretta dal maestro Vittorio Zanibelli, tiene il Concerto d’estate. Il programma prevede brani tratti da celebri opere di Verdi
e Wagner, due composizioni per banda scritte da Davide Boario e da Steven Reineke, nonché musiche tratte da colonne sonore dei film Soldato Blu, The Lord of the Rings, Profondo rosso e Chronicles of Narnia. Ingresso libero e gratuito.
Un workshop della durata di sei giorni (11-16 novembre) rivolto a giovani cantautori e a band
Cremona sarà presto la città della canzone
L’
di Federica Ermete
Mercoledì sera inizia il Soresina jazz fest
Per un’estate ricca di jazz, White Bird presenta un evento unico a Soresina, per genere e qualità degli artisti che vi prenderanno parte: “Soresina jazz fest 2013”. Mercoledì 10 luglio alle ore 21.30, presso la Cantina del Teatro (via Verdi 6), si parte omaggiando la “voce del sassofono” con il Four, quartetto sensazionale portato sui palchi dal grande Claudio Fasoli (nella foto). Con lui Michele Calgaro alla chitarra elettrica, Lorenzo Calgaro al contrabbasso e Gianni Bertoncini alla batteria. Giovedì 11 luglio, sempre alle ore 21.30 e presso la Cantina del Teatro, sarà invece la volta di una serata internazionale, all’interno della quale il sassofonista Matteo Sabattini, bolognese per origine, ma newyorkese di adozione, porterà in scena un quintetto singolare e dal suono unico, con Rafal Sarneki alla chitarra, Alex Pryrodny al piano, Devin Starks al contrabbasso e Jerad Lippi alla batteria. Aria di casa, invece, si respirerà venerdì 12 luglio alle 21.30 al Caffè Sorini (Piazza Garibaldi), con il quartetto di Gianni Azzali. Il gemellaggio con Piacenza e il suo bellissimo Festival è indubbio e porta benefici artistici al pubblico presente. Con Gianni e i suoi fiati suoneranno il fido Mario Zara al piano, Alex Carreri al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria. L’ultima serata della rassegna, prevista per sabato 13 luglio alle ore 21 in Piazza Garibaldi, avrà tutta la risonanza del pubblico presente e una valenza speciale, ossia quella di presentare alcuni interessantissimi gruppi giovani: Flame, Almada Trio e 3Albot, ai quali si affiancherà il bravissimo sassofonista Mattia Cigalini che darà il via, verso le ore 23, a una Jam Session.
associazione degli studenti di Musicologia e Beni Culturali, vincitrice della III edizione del bando “Think town”, ha presentato il progetto “La città della canzone”, una settimana di workshop sulla canzone d’autore che si svolgerà a Cremona dall’11 al 16 novembre prossimi, in collaborazione col Dipartimento di Musicologia dell’Università di Pavia, la Fondazione Walter Stauffer e Acersat. La città della canzone è un workshop poetico e musicale rivolto a giovani cantautori e band che scrivono in lingua italiana. Della durata di sei giorni, il laboratorio sarà strutturato in una formula innovativa che non prevede lezioni frontali, ma un lavoro collettivo di artigianato sulla parola, la musica, l’arrangiamento e il sound a cui tutti - giovani cantautori, ospiti esperti e pubblico - parteciperanno. Uno degli obiettivi del workshop è quello di stimolare il confronto, la collaborazione, la condivisione dell’esperienza, la ricerca di
un’alternativa ai meccanismi unidirezionali e concorrenziali. Durante i primi cinque giorni del laboratorio i partecipanti, divisi in coppie, lavoreran-
no alla creazione di una canzone ex novo, sia singolarmente sia collaborando con gli ospiti esperti; gli incontri toccheranno ogni giorno un tema
La proiezione di “Sul fiume” Torna “Bel canto sotto le stelle”
Venerdì 12 luglio alle ore 16, nel Parco del Tinazzo a Soncino, il Festival “Odissea 13” presenta il singolare documentario “Sul fiume” di Davide Maldi, pellicola in cui il percorso del fiume viene letto come metafora della vita. Questo documentario, presentato al Cinemambiente 2011, nasce con l’intento di raccontare il fiume Tevere, un racconto di un luogo e del suo ambiente, della sua natura, di chi ancora lo popola e lo frequenta. Un lavoro insolito, un pellegrinaggio lento, seguendo la corrente, sfilando tra “coloro che su quelle acque tentano di sopravvivere”. Nessun dialogo, citazioni in bilico tra filosofia e pretenziosità, immagini di indubbia qualità. Carlo Griser definisce”Sul fiume” un documentario insolito e difficilmente inquadrabile. L’ingresso è gratuito.
Torna, per il terzo anno, la manifestazione musicale “Bel canto sotto le stelle 2013”. Inevitabile che, in occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, anche Cremona, con la sua rassegna estiva, renda omaggio al Cigno di Busseto, tanto più che, dalla scorsa edizione, il festival lirico promosso dall’assessorato Comunale alla Cultura si è gemellato con Busseto, per riaffermare un’identità comune e per promuovere in sinergia le rispettive manifestazioni. “Buon compleanno Verdi!” è dunque il sottotitolo di questa terza edizione dell'iniziativa che si svolge da luglio a settembre nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale, teatro sotto le stelle di notevole suggestione. Il primo appuntamento, previsto per martedì 9 luglio alle ore 21.30, si intitola “Gli acuti del Cigno” e vede protagonisti i vincitori del 51° Concorso Internazionale "Voci Verdiane". L’ingresso è libero.
La St. Andrews Renaissance Singer in concerto
Appuntamento stasera presso l’Auditorium Manenti promosso dal Collegium Vocale di Tiziano Guerini Questa sera, alle ore 21 all’Auditorium Manenti - chiesa di S. Bernardino di città, è in programma il concerto del coro St. Andrews Renaissance Singer di Scozia. L’evento è promosso dal Collegium Vocale di Crema e dal Centro Culturale Diocesano “G. Lucchi” con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura di Crema. Il coro St. Andrews Renaissance Singers è uno dei cori dell’Università di St. Andrews in Scozia: composto da studenti, personale e coristi provenienti anche da fuori l’università ha come sede la St. Salvator Chapel all’interno dell’Ateneo. Il coro fu fondato da Douglas Gifford nel 1955, professore di lingua spagnola, che ha costituito una for-
La St. Andrews Renaissance Singer
midabile biblioteca corale contenente opere di Guerrero, Victoria e Lobo. Il coro ha tenuto diverse tournèe in Europa e ha eseguito spesso gli Evensong nelle cattedrali inglesi. Il gruppo musicale scozzese si dedica principalmente alla musica a cappella rinascimentale. L’attuale tour è il primo sotto la direzione di Claire Luxford che guida il coro dal 2010. Questi
gli interpreti: Soprani Ceridwen Ash, Sara Doel, Maria Giulia Franzoni, Hannah Holmes, Justine Nanson, Cara Mahoney, Lucie Ware; alti: Madeleine Allen, Jennifer Bernstein, Chera Cole, Emma Herman, Ingrid Ivarsen, Lizzy Wilson; tenori: Robin Bell, David Gascoigne, Todd Shively. Bassi: Dave Evans, Felix Pinkert, Charles Warren, Tom Wilkinson.
LETTURA-SPETTACOLO Stasera alle ore 21.30, presso Casa Marchioni (in Vicolo N. Sauro, 15) a Corte de’ Cortesi con Cignone, le attrici della Compagnia Ribalta Pazza presentano “Tira la riga dritta… sebbene in cinquecento”, lettura-spettacolo in cui vengono narrate storie di vita e di lavoro delle mondariso della bassa bresciana.
Appuntamento con il filosofo Natoli L’alpinismo al Teatro San Domenico
Fra i diversi appuntamenti proposti dalla rassegna “Filosofi lungo l’Oglio” spicca quello di martedì 9 luglio alle 21.15 con il filosofo Salvatore Natoli sul tema “Fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te. Meditazioni sulla regola aurea”. L’incontro si svolge presso l’azienda Le Vittorie a Villachiara (Bs) poco lontano da Orzinuovi. Salvatore Natoli è conosciuto come il filosofo “dello stare al mondo” ed è ordinario di Filosofia Teoretica all’Università degli Studi Milano Bicocca. Allievo di Emanuele Severino, Natoli è noto al grande pubblico appassionato di filosofia per la straordinaria chiarezza, oltre che serrata logicità, del suo argomentare sulle tematiche etiche che ne fanno un maestro particolarmente apprezzato del pensiero della prassi. L’ultima delle sue molte opere si intitola “Dolore” ed è edita da Il Margine (Trento 2013).
Terzo appuntamento per sabato 13 luglio della rassegna “I manifesti di Crema”. Alle ore 21 al teatro San Domenico è in programma “Banff Festival – Meglio un giorno da leone”, manifesto della natura estrema: incontro con l’alpinista Alessandro Gogna. Un emozionante incontro con i film più spettacolari di imprese alpinistiche e sportive di ogni tipo. Un concentrato di video mozzafiato
da vedere in un’ottica di puro divertimento. Il festival canadese di Banff è considerato il festival di maggior rilevanza al mondo per quanto riguarda la montagna. Alessandro Gogna è uno dei protagonisti della storia dell’alpinismo italiano e mondiale: ha al suo attivo 150 prime ascensioni nelle Alpi e in altre catene montuose, fra cui tre spedizioni in Himalaya e Karakorum, K2 compreso.
Presentati i più importanti “service” del Rotaract Terre Cremasche
Martedì 2 luglio presso il San Domenico di Crema si è tenuta, da parte del Rotaract Club Terre Cremasche, una conferenza stampa di presentazione dei più importanti “service” che hanno caratterizzato l’attività sociale dell’anno 2012-2013. A presentare i progetti c’erano il presidente Giuseppe Fanottoli e altri membri del club. Il primo “service”a livello locale, ha riguardato un sostegno a favore della Casa G. Colbert, struttura di assistenza alle donne che hanno subìto violenze, tenuta
diverso: il testo poetico, la musica, l’arrangiamento e il sound..Gli esperti con cui i partecipanti avranno la possibilità di collaborare saranno: Lello Voce (poeta), Frank Nemola (strumentista ed arrangiatore), Stefano La Via (docente di Storia della canzone d’autore) ed Alessandro Bratus (studioso di Popular Music). Il sesto giorno sarà, invece, completamente dedicato alla preparazione della serata conclusiva dell’evento: i giovani cantautori avranno l’opportunità di aprire il concerto di Giorgio Canali e Rossotiepido presentando, oltre alle proprie canzoni, i brani realizzati durante le giornate di workshop. Iscrizioni entro il 15 settembre 2013. Per iscriversi è necessario inviare all’indirizzo lacittadellacanzone@gmail.com il seguente materiale: file audio e/o video di due brani (in formato leggero); modulo di iscrizione (in allegato); fotocopia di un documento valido (nel caso di una band, di ogni componente); breve curriculum artistico. I brani presentati devono essere inediti e non coperti da diritti d’autore.
dalle suore del “Buon Pastore” di Crema. In concreto con la donazione si pagherà la presenza di una pedagogista, si sosterrà la retta annuale di un bambino all’asilo e la risistemazione di una stanza a fine ricreativo. C’è stato poi un secondo progetto, a livello internazionale: si tratta di una sovvenzione per l’acquisto di materiale medico-sanitario e scolastico per l’ospedale del Comune di Guediawaye Sahm-Notaire Dakar (Senegal). Il progetto, denominato “Awa Fall-Babacar
Mbaye”, nasce dalla iniziativa dell’ avvocato Alberto Piantelli di Crema e dell’avvocato di origine senegalese Abdoulaye Mbodj, residente a Casalpusterlengo. Al termine dell’incontro è stato fatto un resoconto sugli ulteriori eventi di beneficenza che hanno caratterizzato quest’anno la presidenza di Giuseppe Fanottoli, ora in procinto di passare la mano di presidente per il prossimo anno sociale a Carloalberto Raimondi Cominesi. M.D.G.
Tante iniziative della Pro Loco
Giovedì 27 giugno presso la sede della Pro Loco di Crema, si è riunito il consiglio per un consuntivo delle iniziative dei mesi precedenti e per discutere del programma da attuare nei prossimi mesi fino alla fine dell’anno. Presente il presidente, Luigi Ferrigno e la vicepresidente Elena Moretti, con alcuni consiglieri. Buon successo a maggio della “Settimana dei castelli”, a cura dell’associazione Guide Turistiche “Il Ghirlo” (circa 60 i partecipanti) con visita alla città e successivamente al Palazzo Vimercati-Sanseverino. Da ricordare la 12ª edizione del concorso “La vetrina più bella di primavera”, tenutosi tra 11 e il 19 maggio e la 16ª edizione di “Crema in fiore” tenutasi il 2 giugno. Il presidente Ferrigno ha poi presentato gli eventi dei prossimi mesi. Anzitutto l’undicesima edizione di “Poeti cremaschi di ieri e di oggi”, che si terrà presso la sala Ricevimenti del Palazzo comunale il 5 ottobre prossimo alle ore 16.30. Quest’anno sarà ricordato, con la pubblicazione di un volumetto dedicato, Antonio Sbarsi, importante poeta e scrittore di Crema. Curatore della manifestazione sarà Carlo Alberto Sacchi, del quale il presidente della Pro Loco ha voluto ricordare anche l’impegno prestato nelle edizioni precedenti. Tra novembre e dicembre si terranno altri importanti appuntamenti, tra cui la seconda edizione di “Abitare la casa”, rassegna incentrata sul mondo del mobile che vedrà, come gli anni scorsi, la partecipazione di diversi esercenti locali. La manifestazione si svolgerà presso la sala Agello del museo civico in piazzetta W. De Gregory. Infine si rinnova l’appuntamento con la “mostra del collezionismo, giunta alla sedicesima edizione: dal 29 novembre al 13 dicembre. L’edizione di quest’anno consiste in una collezione di circa 150 libri pop-up, che contiene volumi della fine dell’800 fino ai giorni nostri. A differenza degli anni scorsi l’avvenimento si svolgerà presso la sala della stessa Pro Loco, che sarà aperta dalla mattina alla sera. Una informazione: la sede della Pro Loco, a partire dal 1° luglio fino al 1° settembre sarà aperta solo al mattino; dal 12 al 18 agosto invece gli uffici rimarranno chiusi. Massimo De Grazia
Salute Alte specialità, si va verso il riordino del sistema COMMISSIONE SANITÀ DELLA REGIONE
La Regione va nella direzione del riordino delle alte specialità, come ha sottolineato in commissione Sanità l'assessore alla Salute Mario Mantovani. «Il primo specifico provvedimento di questa legislatura - ha spiegato avvia il più generale piano di riordino della rete di offerta, che rappresenta la linea portante del Piano regionale di Sviluppo. Per questo motivo ritengo opportuno condividere anticipatamente con il Consiglio le linee del provvedimento che sarà proposto». Il provvedimento mira a garantire a tutti i cittadini di poter fruire delle cure di alta specialità con adeguata appropriatezza ed efficacia. Le strutture che perderanno at-
tività specialistica potranno svolgere altre attività assistenziali più rispondenti al bisogno del sistema sanitario. Si potranno potenziare le cure intermedie e/o ridurre le liste di attesa per ricoveri e per attività ambulatoriali. «Il provvedimento originato dalla delibera riguarderà - ha chiarito l'Assessore Mantovani - la cardiochirurgia, l'emodinamica e l'elettrofisiologia, la chirurgia toracica, la chirurgia vascolare e la neurochirurgia". Sono stati perfezionati i criteri da utilizzare come soglia per individuare le Unità Operative che sospenderanno le attività specifiche delle alte specialità, tenendo conto di ulteriori suggerimenti e richieste pervenuti dal mondo professionale
e di salvaguardare unità operative presenti in presidi afferenti a territori disagiati». L'applicazione dei criteri porta a una rimodulazione nella rete di offerta, considerato che verrà ridestinato meno del 5% dell'attività svolta nelle aree specialistiche interessate dal provvedimento: nonostante ciò il valore di tali attività è di circa 50 milioni di euro. Un ruolo di grande rilievo avranno le Asl territorialmente competenti che, per ognuna delle unità operative che non raggiungono le soglie fissate, dovranno predisporre un programma di riconversione che tenga conto degli investimenti già operati e del personale, individuando le attività alternative da erogare.
Aldo Riccardi: «Basta seguire poche semplici indicazioni. Il rischio più grosso è la pressione alta»
Gravidanza in estate? Nessun problema I di Laura Bosio
l caldo e l'afa estiva possono comportare maggiori disagi per le donne che stanno affrontando una gravidanza, come cali pressori e mancamenti. Tuttavia niente paura: come conferma Aldo Riccardi, direttore dell'unità operativa di ginecologia e ostetricia dell'Ospedale di Cremona, i cali di pressione non compromettono la salute di mamma e bambino. «Il forte caldo predispone a episodi di queso tipo, ma essi si compensano utilizzando più sale e consumando più liquidi. D'altro canto, anche in caso di svenimento della madre, il feto non soffre gli episodi di questo tipo. L'unica precauzione che si può adottare, oltre all'idratarsi il più possibile, è di evitare di mettersi bruscamente in posizione eretta dopo essere stata stesa, onde evitare mancamenti. Molto più preoccupanti, per noi ginecologi, sono eventuali episodi di pressione alta: essa in estate non deve superare i valori 90150. Se ciò accade, è bene effettuare un controllo dal ginecologo. Un segnale di pressione alta può essere la difficoltà a urinare». Quali sono i rischi degli innalzamenti pressori? «Il rischio estremo è il distacco della placenta. Vi sono comunque altre problematiche, seppur meno gravi, che devono essere tenute sotto controllo: la pressione alta può comportare una difficoltà, da parte del feto, di nutrirsi a sufficienza, con la conseguente scarsa crescita del bambino. Inoltre c'è il rischio che la capacità renale della
Il dottor Aldo Riccardi, direttore dell'unità operativa di ginecologia e ostetriciadell'ospedale di Cremona
mamma venga compromessa. per questo è importante, soprattutto dal sesto e settimo mese, controllare i valori pressori una o due volte a settimana, verificando che restino sotto controllo». Come si deve comportare una donna in dolce attesa, durante il caldo estivo? «Una cosa voglio sottolineare: la gravidanza è qualcosa del tutto naturale, fisiologico, che sia inverno o estate. Dunque non va assolutamente vissuta come un problema. Vi sono comunque alcune precauzioni a cui è consigliabile attenersi, e che comunque valgono per tutti, non solo per chi è incinta». Quali? «Innanzitutto ricordiamo che l'esposizione al sole va benissimo, l'importante è evitare le ore più calde, in cui c'è il rischio di una disidratazione. A questo proposito, la donna in gravidanza, come già ho detto prima, deve cercare di incrementare l'apporto di liquidi. D'altro canto vi
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata, non faccio nomi, ma sono stato da un suo "collega" perchè desideravo fare un trattamento disintossicante, gli ho detto che sono allergico alle graminacee e alle composite e mi ha consigliato un rimedio a base di : tarassaco, carciofo e cardo, non le dico in due giorni che reazione, per fortuna ho tutto l'occorente a casa e ho evitato il peggio. Sono tornato da questo signore ed ho esposto l'accaduto e lui insisteva dicendo che non era responsabilità del prodotto che mi aveva dato (che io ho prontamente sospeso), ma che era una mia forma psicosomatica!!! Insisteva perchè io ricominciassi il trattamento, ma vedendomi fermo sul NO, non mi ha dato più spiegazioni e mi ha liquidato in malo modo. Può darmi Lei cortesemente spiegazione dell'accaduto se possibile? Non ho mai letto la Sua rubrica, ma raccontando l'accaduto ad un amico mi ha detto di rivolgermi a Lei perchè molto brava e molto preparata. Attendo la Sua cortese risposta e colgo l'occasione per porgerLe i mei più cordiali saluti. Naturalmente avrà un lettore in più da oggi. G. Luigi Esistono cross-reattività tra allergeni e alimenti e chi è allergico alle Composite ha, fra queste reazioni allergiche, anche quella al tarassaco, al carciofo, al cardo. E' possibile che Lei abbia avuto una reazione allergica proprio a queste piante, reazione che non ci sarebbe stata in un momento dell'anno in cui non c'è il problema dei pollini. Ha fatto BENISSIMO a sospendere il prodotto immediatamente e non farsi convincere del contrario. In questo periodo di pollini e il continuo aumento di situazioni allergiche, dovrebbe indurre qualsiasi operatore del benessere ad avere una tabella sulla cross-reattività tra allergeni ed alimenti e ancor meglio chiedere sempre il parere di un allergologo prima di proporre qualsiasi tipo di prodotto se non si conoscono le cross-reattività. Chieda al Suo allergologo la tabella degli alimenti che possono dare problemi a livello della cross.reattività, così avrà la possibilità (in futuro) di controllare personalmente se il prodotto che le è stato suggerito potrà essere idoneo considerando le Sue problematiche.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
sono anche dei miti da sfatare: non è affatto vero che l'aereo è controindicato per le donne incinta, naturalmente fermo restando eventuali condizioni poste dalle compagnie aeree. Dal punto di vista della salute, in ogni caso, il volo non comporta nessun rischio per la gravidanza. Allo stesso modo non vi è alcuna controindicazione nell'utilizzo di creme solari». Quali accorgimenti dal punto di vista alimentare? «E' consigliabile puntyare molto su un'alimentazione che apporti molti liquidi: via libera quindi a verdura e frutta, ma anche all'assunzione di bevande, purché si evitino quelle troppo gasate o ricche di zuccheri. Il consumo di glucosio, infatti, in gravidanza deve assolutamente essere moderato, in quanto esso viene trasmesso al bambino, e c'è il rischio di un innalzamento della glicemia fetale, che porta poi il bambino a consumare troppa insulina. Anche l'apporto
calorico, per la donna in gravidanza, deve rifarsi alle regole del buon senso: la donna in gravidanza deve alimentarsi come fa normalmente, senza incrementare le calorie; è invece fondamentale incrementare l'apporto di proteine, indispensabili per la buona crescita del feto. Dunque evitare di privarsi del secondo e della carne o del pesce». Ci sono controindicazioni per i bagni in mare, in piscina, al lago, ecc? «Assolutamente no: bisogna sfatare il mito del rischio di contrarre malattie. Anzi, fare attività motoria in acqua, pur con moderazione, è molto importante, perché facilita il mantenimento del tono muscolare. La donna in gravidanza è infatti facilitata se riesce a mantenersi tonica». E la montagna? «Anche qui nessuna controindicazione alle passeggiate tra i boschi, purché si evitino le quote troppo alte (oltre 2000 metri), per questioni di ossigenazione».
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Sabato 6 Luglio 2013
GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
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Sabato 6 Luglio 2013
Assemblea Aral: servono finanziamenti alle aziende
Agricoltura
Sancito un nuovo accordo sul credito tra Abi e associazioni imprenditoriali
U
• A cura di Libera Agricoltori •
Si è tenuta l’assemblea dell’Associazione regionale allevatori della Lombardia, presso l’agriturismo Cà del Facco di Salvirola. I lavori, alla presenza del presidente nazionale dell’Aia e dell’Assessore regionale all’agricoltura, sono stati un’occasione per riflettere sui temi di maggior rilievo del mondo allevatoriale. Al centro del dibattito le attività di controllo svolte in stalla, la razionalizzazione dei costi del sistema associativo e la carenza di finanziamenti per garantire i servizi di controllo negli allevamenti. Su quest’ultimo tema l’assessore regionale all’agricoltura, Gianni Fava, ha assicurato il sostegno della Regione alle organizzazioni regionali degli allevatori, come ha fatto in questi anni, cercando di trovare risorse nel proprio bilancio, visto il taglio dei fondi da parte dello Stato nonostante la sua competenze in materia. Ha anche precisato che serve un nuovo riequilibrio all’interno dell’associazione stessa, in quanto non è pensabile che alle associazioni lombarde, che valgono il 45 per cento del totale nazionale per quanto riguarda l’attività di controllo, arrivi solo il 23 per cento delle risorse nazionali. Ed il ruolo svolto è fondamentale. Quest’anno la sola Lombardia ha aumentato i suoi controlli funzionali di 6.000 capi, mentre in tutto il resto dell’Italia sono diminuiti di 4.500, e tra Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia ci sono un milione di capi sottoposti a controlli, mentre nel centro sud se ne contano complessivamente 130.000. Dunque, il sistema di ripartizione dei fondi deve essere modificato, non più a forfait ma a capo grosso. E il denaro deve arrivare sul territorio per sostenere chi affianca le aziende agricole, invece di fermarsi nelle casse delle strutture centrali, come è stato ricordato dal presidente di Apa Cremona, Riccardo Crotti.
n nuovo accordo in favore delle piccole e medie imprese italiane (pmi) è stato firmato a Roma dall'ABI, Alleanza Cooperative Italiane (che riunisce Agci, Confcooperative, Legacoop), Cia, Claai, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confindustria, Rete Imprese Italia (che riunisce Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti). Considerata l’attuale congiuntura economica, all’interno della quale non si attenuano le tensioni finanziare delle imprese, l’Abi e le Associazioni delle imprese, hanno aggiornato le misure di sospensione e allungamento dei finanziamenti previste dai precedenti accordi e in via di scadenza, focalizzando maggiormente il bacino dei potenziali utilizzatori su quelle aziende che, per quanto economicamente sane, manifestano un’eccessiva incidenza degli oneri finanziari sul fatturato in conseguenza della diminuzione di quest’ultimo per effetto della crisi economica. Si tratta di una riedizione, con alcuni punti migliorativi, di quanto già prospettato in passato con i precedenti “Avviso comune” del 2009 e “Nuove misure per il credito alle PMI” del 2012, da leggere in un momento di forte congiuntura negativa come un segnale importante che viene dal sistema bancario a favore del mondo delle piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi, compresa l’agricoltura.
Gli interventi finanziari previsti per le imprese sono di tre tipi: operazioni di sospensione dei finanziamenti, operazioni di allungamento dei finanziamenti e operazioni per promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività. Per quanto riguarda le operazioni per promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività, per le imprese che avviano processi di rafforzamento patrimoniale le banche si impegnano a valutare la concessione di un finanziamento proporzionale all'aumento dei mezzi propri realizzati dall’impresa. All’interno del nuovo Accordo è, inoltre, individuata una serie di temi strategici di interesse co-
mune per favorire lo sviluppo delle relazioni banca-impresa, in relazione ai quali le Parti firmatarie concordano sull’opportunità di definire nei prossimi mesi nuove e specifiche intese e di avanzare al Governo e alle altre Istituzioni competenti proposte condivise. Infine, per consentire alle banche e agli intermediari finanziari aderenti di adeguare le proprie procedure in relazione alle operazioni previste dal nuovo accordo, il periodo di validità dell’accordo del febbraio 2012, “Nuove Misure per il Credito alle Pmi”, è stato prorogato al 30 settembre 2013.
Commissione agricoltura: più risorse per il contenimento nutrie Regione Lombardia ha una legge sul contenimento della nutria e lo scorso anno il Consiglio regionale ha sollecitato l’inserimento di questo roditore tra le specie cacciabili attraverso il via libera unanime di una proposta di legge al Parlamento. I consiglieri cremonesi hanno sollecitato l’aumento delle risorse di bilancio per l’indispensabile attività di contenimento visti i gravi danni che le
Durante la seduta della commissione Agricoltura in Regione, in sede di approvazione dell’assestamento del bilancio 2013, i consiglieri Agostino Alloni (Pd), Federico Lena (Lega) e Carlo Malvezzi (Pdl), hanno chiesto nuove risorse per le attività di contenimento della nutria e la possibilità che, a livello nazionale, sia accolta la richiesta di includere questo roditore tra le specie cacciabili. Dal 2002 la
nutrie stanno arrecando. Infatti la continua diffusione di questo animale causa gravissimi squilibri ecologici, con negative conseguenze per le colture agricole, le infrastrutture ed anche sotto il profilo igienico- sanitario. Allo stesso tempo viene chiesto di tornare a sollecitare il livello nazionale affinché sia autorizzata la cattura o l’abbattimento della nutria con metodi selettivi.
IL DIBATTITO E’ STATO AGGIORNATO AL PROSSIMO 20 NOVEMBRE, PER PERMETTERE ALLE PARTI IN CAUSA DI ELABORARE LE PROPRIE OSSERVAZIONI
Discarica di amianto a Cappella Cantone, ennesimo rinvio Il dibattito al Tar di Brescia inerente il ricorso di Lameri Cereals e Cise contro la discarica di amianto di Cappella Cantone, è stato aggiornato al prossimo 20 novembre. Il rinvio si è reso necessario per permettere alle parti in causa di analizzare la relazione degli esperti incaricati di fare chiarezza sul sito di Cappella Cantone, e sulla regolarità del progetto di Cavenord. La relazione dei tre docenti universitari (Giovanni Pietro Beretta, Domenico Maria Cavallo e Claudio Colosio) incaricati di esaminare sia la vecchia cava di Cappella Cantone, sia il progetto presentato da Cavenord, ed approvato dalla Regione nel settembre 2011 due mesi prima che i terreni fossero messi sotto sequestro, è stata depositata fuori tempo massimo, e recapitata ai legali di Lameri, Cave-
nord e degli altri soggetti coinvolti (Regione, Provincia, Comune di Cappella Cantone) solo due settimane prima dell’appuntamento al Tar. Troppo poco per consentire ai periti di parte delle parti in causa di analizzarla ed elaborare le proprie osservazioni per poter avviare una discussione compiuta e approfondita. La posta in gioco è alta, il Tar dovrà stabilire se l’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dal Pirellone un paio d’anni fa, e poi congelata dopo il sequestro dei terreni imposto dalle Procure di Brescia e Milano, è legittima e quindi ancora viva, o se invece va considerata nulla in quanto fondata su rilevazioni (dell’Arpa) viziate. L’autorizzazione se legittimata dal Tar, in caso di dissequestro dell’area, varrebbe circa dieci milioni di euro,
I MERCATI AGRICOLI - TABELLA AGGIORNATA A VENERDI’ 5 LUGLIO 2013 (Fonte: Coldiretti Cremona) PRODOTTO
UNITA’ DI MISURA
CREMONA (3 luglio)
MONTICHIARI (5 luglio)
MANTOVA (4 luglio)
VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo
kg.
p.v. 1,17-1,33 p.m 2,65-2,90
1,25-1,32
da macello 1,20-1,30
227-231
VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
pv 0,92-1,05 pm 2,20-2,45
0,85-1,00
0,99-1,09
n.q.
n.q.
VACCHE Frisone 3ª qualità peso vivo
kg.
pv 0,60-0,76 pm 1,55-1,85
0,65-0,75
0,84-0,94
Fino a 65 192-196 Fino a 70 197-202
(p.spec. 62-64) 186-190 (p.spec. 66-67) 196-200
MANZE SCOTTONE 24 mesi
kg.
pm 2,55-3,05
1,27-1,37
1,33-1,50
Sorgo nazionale n.q.
VITELLI BALIOTTI
1,60-1,90
MONTICHIARI (1° q. 56/60 kg) 1,60-1,80
(da 46 a 55 kg) 1,60-2,00
(45-55 kg) 1,75-2,15
kg.
3,00-4,00
MONTICHIARI 3,85-4,10
3,60-4,20
(pregiate 70 kg) 4,16-4,75
UNITA’ DI MISURA
CREMONA (3 luglio)
MILANO (1 luglio)
MANTOVA (4 luglio)
MODENA (1 luglio)
past. 3,35 centr. 3,85
3,05
Zangolato di creme X burrificaz. 2,70
n.q.
UNITA’ DI MISURA
CREMONA (3 luglio)
MILANO (2 luglio)
MANTOVA (4 luglio)
BOLOGNA (4 luglio)
Tonn.
n.q.
n.q.
n.q.
(fino) n.q. buono m. n.q.
Tonn.
220-222
234-235
223-226
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn.
n.q.
n.q.
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
Tonn.
177-183 185-189
198-202 207-209
FRUMENTO tenero buono mercantile GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
Triticale n.q. Sorgo n.q.
CEREALI MINORI CRUSCA Alla rinfusa
VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg.
Tonn.
163–165
155–156
159-162
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
140–160 loietto: 140–160
n.q. n.q
Mag. 1° t. 2013 in campo n.q.
PRODOTTO
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
90-100
85-95
Paglia di frum. casc. 45-50
BURRO pastorizzato
kg.
3,65
UNITA’ DI MISURA
CREMONA (3 luglio)
MILANO (1 luglio)
MANTOVA (4 luglio)
MODENA (1 luglio)
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
kg.
(dolce) 5,15-5,25
5,05-5,20
3,740
3,79
3,71
3,740
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi
kg.
(piccante) 5,25-5,50
5,25-5,50
6,60-6,95
7,70-7,95
PRODOTTO
151-152
PRODOTTO
SUINI Lattonzoli locali
15 kg
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
2,710
2,77
2,64
2,730
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
2,500
2,55
2,43
2,490
SUINI Lattonzoli locali
40 kg
2,090
2,14
2,05
2,120
SUINI da macello
156 kg
1,430
n.q.
n.q.
(da 144 a 156 kg) 1,434
SUINI da macello
176 kg
1,490
n.q.
n.q.
(da 156 a 176 kg) 1, 484
SUINI da macello
Oltre 176 kg
1,460
n.q.
n.q.
(da 11,4980 kg) 1,468
GRANA scelto stag. 9 mesi
kg.
GRANA scelto stag. 12-15 mesi
kg.
MODENA (2 luglio)
Vitelloni femm. da macello pez. nere (kg. 450-500) p.v. 1,44–1,59 pm 2,78-3,08
--
n.q.
PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 8,45-9,00
6,55-6,95
6,50-6,70
PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 9,90-10,50
7,65-8,55
7,60-7,80
PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 11,25-12,30
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e il 3° mercoledì del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono, per la “Granaria”, il martedì (comparto dei cereali e derivati). Per la zootecnia da latte si porta come riferimento anche Montichiari, che quota il venerdì. Il mercato di Mantova avviene il giovedì. Modena il lunedì. Il mercato di Bologna, che con la Granaria di Milano fa da riferimento per i cereali, quota il giovedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.
cifra corrispondente al volume d’affari stimato della discarica di amianto. Le probabilità ad oggi di un’apertura della discarica di amianto di Cappella Cantone sono poche, ma non inesistenti. Infatti dapprima deve essere dissequestrata l’area, inoltre con la modifica dei principi del Piano Cave della Provincia di Cremona, viene imposto per tutti gli ambiti estrattivi il ripristino agricolo, vincolo rilevante per tale tipo di discarica. D’altro canto il Piano Cave non è ancora esecutivo e le osservazioni potrebbero cambiare anche in modo sostanziale il testo prima dell’approvazione definitiva. In ogni caso, l’ultimo via libera spetta alla Regione che, come dimostrato in passato, ha la facoltà di rimuovere vincoli ritenuti d’ostacolo alla propria programmazione.
SPORT
lo lettere@ilpiccologiornale.it
Responsabile Fabio Varesi
TENNIS
Wimbledon sorprendente tra le donne
Se in campo femminile c’è stata una vera ecatombe di favorite, tra i maschi il numero 1 Djokovic ha confermato il pronostico, anche se ha dovuto penare prima di battere il solido Del Potro per 7-5 4-6 7-6 6-7 6-3 e centrare così la finale. Tra le donne fa
scalpore l’assenza in finale di Serena Williams, anche se chi l’ha battuta (la tedesca Sabine Lisicki) è arrivata sinoall’atto finale del torneo, dove oggi sfida la sorprendente Marion Bartoli, che comunque in passato aveva già raggiunto la finale a Wimbledon.
Imola ha incoronato Tom Sykes
MOTOCICLISMO Dominio del britannico nel week end che ha visto il trionfo di Rossi ad Assen Oltre al trionfo di Valentino Rossi ad Assen in MotoGp, dopo un digiuno lungo tre anni, nello scorso week end ad entusiasmare gli appassionati delle moto è stato il Gp di Imola valido per il mondiale Superbike. Sulla pista italiana il protagonista assoluto è stato Tom Sykes su Kawasaki “Ninja”. Il pilota britannico si è aggiudicato entrambe le prove, grazie alle quali è balzato al comando della classifica iridata con 235 contro i 229 del francese Guintoli; terzo è Eugene Laverty con 190 e quarto Marco Melandri con 182. A secco di vittorie, l’Aprilia si consola con la leadership nella classifica costruttori grazie a 289 punti, 30 in più della Kawasaki. Prossimo appuntamento il 21 luglio sulla pista di Mosca.
Il podio di gara 2 (fotoservizio Michele Piech)
Tom Sykes sul traguardo
Vettel vola nelle libere del Gp di Germania
FORMULA 1
Incassato il ritiro quando aveva in mano la vittoria a Silverstone, Sebastian Vettel è partito alla grande sul circuito del Nürburgring, stabilendo il miglior tempo in 1’30’’416. Alle sue spalle Nico Rosberg, su Mercedes, a poco meno di due decimi e mezzo, davanti a Mark Webber, che al Nürburgring aveva realizzato la pole nel 2009. Sesta la Ferrari di Alonso, che ha preceduto il compagno di squadra Massa. Nella sessione pomeridiana la Ferrari ha risolto i problemi elettrici che hanno costretto Alonso a tornare ai box. Dopo le polemiche sulle gomme, la speranza è che nel Gp di domani tutto torni alla normalità, soprattutto per l’incolumità dei piloti. Stamattina, dalle 11 alle 12, è in programma la terza sessione di prove libere, mentre alle 14 scattano le qualifiche (diretta su Sky Sport F1 e differita su Rai 2 alle 18). Domani, sempre alle 14, la gara (diretta su Sky Sport F1 e differita su Rai 2 alle 21). CLASSIFICA PILOTI 1) Vettel 132 punti, 2) Alonso 111, 3) Raikkonen 98, 4) Hamilton 89, 5) Webber 87.
Cremo, il sogno è Elvis Abbruscato Come già annunciato, è praticamente fatta per Loviso. Zanchetta lascia il settore giovanile per approdare alla Juve
LEGA PRO Sfumato Evacuo, la società è sulle tracce di un un altro nome importante per l’attacco
S
di Matteo Volpi
fumato Evacuo e in attesa di nuovi sviluppi seri del mercato, il pubblico grigiorosso si appresta ad accogliere Massimo Loviso. Il centrocampista, classe ’84, cresciuto nelle giovanili del Bologna ma di origini lucane, dovrebbe infatti arrivare in prestito dal Parma (che ne ha rilevato il cartellino dal Crotone) nell’ambito del rapporto di collaborazione creatosi sull’asse Parma-Gubbio-Cremona. Una collaborazione, frutto dell’amicizia tra Giammarioli e Simoni, che potrebbe portare a Cremona anche il regista Simone Palermo, fresco di passaggio al Parma dal Gubbio, che però ambirebbe ad una categoria più alta. Il nome “forte” che rimbalza da più parti continua ad essere quello di Elvis Abbruscato, che ogni anno viene accostato alla maglia grigiorossa in questo periodo, ma per ora rimane una chimera, nonostante si tratti di giocatore di grande spessore per la categoria e le rinnovate ambizioni grigiorosse. Per lui, servirà senza dubbio un importante sacrificio
SOCIETA’ IN DIFFICOLTA’
Elvis Abbruscato con la maglia del Vicenza
economico. Per ora l’unico attaccante nuovo rimane Françoise, scommessa classe ’87, giunto dal Visé. In settimana, infine, sono stati confermati ufficialmente Minelli e Sales, con la conferma di quest’ultimo che ha creato inevitabili malumori tra i tifosi che non hanno ancora
digerito quel dito di silenzio a loro rivolto nel finale di stagione dal giocatore. A livello tecnico, tuttavia, per la categoria rimane un ottimo terzino. SETTORE GIOVANILE Cambi in vista anche nel settore giovanile. Mario Montorfano resterà alla guida della Ber-
E’ scaduto il 1° luglio il termine per le domande di iscrizione in Lega Pro. Due club di Seconda Divisione (Andria e Borgo a Buggiano) hanno rinunciato, mentre Campobasso e Treviso hanno presentato domande incomplete. In Prima Divisione anche il Vicenza ha problemi, visto che non ha allegato le fideiussioni. Nei giorni scorsi si è riunito il Consiglio direttivo per esaminare le domande e poi inoltrerà le documentazioni alla Covisoc che deciderà entro l’11 luglio chi potrà perfezionare l’iscrizione. retti, mentre Andrea Zanchetta saluta e sfrutterà la rampa di lancio grigiorossa per accasarsi alla Juventus, dove guiderà la formazione Primavera. Nuovi innesti saranno invece, come noto, Giorgio Bianchi e Mauro Bertoni. Ai saluti, invece, Maurizio Gaiardi. Infine, la società ha
voluto ringraziare Giancarlo Finardi «al termine di una collaborazione durata sei anni, affrontati con professionalità e passione all'interno della società. Apprezzato da tutti per le sue doti sportive e umane sia dentro che fuori dal campo, Finardi è stato in questo periodo un esempio di grande impegno e lealtà verso i colori grigiorossi». CALENDARIO GRIGIOROSSO Il raduno è fissato per domenica 14 luglio prossima all'ombra del Torrazzo, a cui farà seguito la partenza i, il 17 luglio, per il ritiro di Bressanone. Queste le amichevoli previste: domenica 21 luglio Cremonese-Rappresentativa Locale ad Albes (ore 17); mercoledì 24 luglio CremoneseSV Matrei a Bressanone (ore 19); sabato 27 luglio Cremonese-Ternana a Santa Cristina Val Gardena, Campo Sportivo Mulin da Coi ore 16. Il 25 luglio si terrà il sorteggio per la Coppa Italia, mentre il 9 agosto verranno pubblicati i calendari della Lega Pro: il campionato prenderà ufficialmente il primo giorno di settembre per terminare (a livello di regular season) il 4 maggio prossimo. A seguire playoff e playout.
La Casalese cede Bolsi al Colorno PROMOZIONE
LEGA PRO Intervista ad Alessio Tacchinardi, il nuovo allenatore della neopromossa Pergolettese
«Voglio intensità, passione e impegno»
Alessio Tacchinardi, il nuovo tecnico della Pergolettese, è pronto alla sfida. Figlio di Crema e per quanto fin da ragazzo abbia trovato a Bergamo, nei giovanissimi dell’Atalanta, una nuova città di adozione, l’attaccamento ai colori della sua città è fuori discussione. Come è fuori discussione la sua brillante carriera di calciatore professionista, che ne fa certamente il più titolato cremasco che abbia calcato, in tempi recenti, i campi di calcio della massima serie. Appese le scarpe al chiodo, nel 2010 era già impegnato con i colori gialloblu ad allenare gli Allievi. Quest’anno il salto nella prima squadra, tra i professionisti. Che ambiente ha trovato alla Pergolettese? «Crema è una piazza calcisticamente esigente e competente, che apprezza le qualità tecniche, ma che si attende dalla squadra soprattutto il massimo impegno agonistico. Ai giovani, a questo livello, qualche margine di miglioramento sul piano della personalità individuale e di squadra si deve concedere. Quello che invece deve già essere al massimo è la passione, l’intensità dell’im-
Alessio Tacchinardi
pegno. Cercherò di creare una squadra che non abbia paura di nessuno, pur rispettando tutti, perché questo è l’ambiente alla Pergolettese, dalla dirigenza ai tifosi: stimolante, intenso, esigente e passionale». Qual è l’aspetto su cui maggiormente deve lavorare un bravo allenatore? «Un conto è la teoria, un altro è la pratica. Voglio dire che un allenatore deve saper cogliere e valutare le caratteristiche dei propri giocatori, valorizzarne le qualità e nascondere i difetti, sapendo che a volte
si migliora di più il rendimento del singolo calciatore e della squadra, prestando attenzione agli sbagli e sapendo correggerli». Nella sua lunga e prestigiosa carriera sportiva ha avuto tanti bravi allenatori: ce n’è qualcuno a cui ispira il proprio impegno ora che le tocca questo ruolo? «Non posso negare di considerare Carlo Ancelotti l’allenatore verso cui ho più riconoscenza e affetto. Per me è stato come un padre negli anni un cui allenava la Juventus; però devo anche dire che, pur stimandoli tutti, non mi ispiro a nessuno in particolare. Ognuno deve essere se stesso, deve esprimere le proprie convinzioni in accordo con i giocatori che ha a disposizione e per questo bisogna avere la capacità di rimettersi sempre in discussione, per quanto sia difficile. Ripeto: si impara anche dagli errori». In questi giorni di inizio luglio si va definendo, con arrivi e partenze, l’assetto della squadra; è soddisfatto delle prime mosse in questo senso della dirigenza? «Ogni decisione è presa in pieno accordo, conoscendo con realismo i
limiti che al nostro livello di categoria ci sono, avendo inoltre il dovere della serietà che impone di fare scelte e di prendere impegni non irrealistici ma solvibili: fare promesse pensando di non poterle mantenere è scorretto e controproducente. Ci sono anche delle regole federali – come la media di 24 anni e altro per le squadre di Lega Pro – che per noi è importante rispettare e non solo in vista dei contributi riconosciuti, ma anche perché sentiamo il dovere di realizzare il giusto ambiente per far crescere nuove generazioni di calciatori, cosa fondamentale per il successo di questo bellissimo sport a grandi livelli nel prossimo futuro». MERCATO Oltre ai sette giocatori confermati della scorsa stagione, sono arrivati i difensori Alessio Jovine del ’91 e Stefano Cerniglia del ’94, l’attaccante Gabriele Zerbo (’94), il trequartista Giovanni Madiotto (’91), il difensore Enrico De Cesare (’94) e il portiere Matteo Grandi del ’92, giunto in prestito dal Cesena (ma la scorsa stagione in forza al SudTirol) che si aggiungono a Buonocunto e Chessa. Tiziano Guerini
E alla fine il cedimento c’è stato: le lusinghe del Colorno hanno convinto Roberto Bolsi e, a monte, la Casalese, che sacrifica la punta di diamante del reparto offensivo per monetizzare. L’attaccante capocannoniere dei biancocelesti nella passata stagione, torna a giocare in Eccellenza (categoria in cui esordì in prima squadra agli ordini di Mauro Franzini) e lo farà con la maglia del Colorno, team che negli ultimi anni ha pescato spesso e volentieri dalla Baslenga. Scaravonati, Demicheli, Ottoni, Tagliavini, Ajepong, sono solo gli ultimi nomi di giocatori che hanno anticipato Bolsi nel trasferimento da Roberto Casalmaggiore alla sponda Bolsi gialloverde parmense. La punta, classe 1991, ha già alle spalle quattro campionati in prima squadra, oltre che un titolo regionale Juniores. La salvezza in Promozione conquistata nell’ultima stagione, ha consacrato Bolsi tra i principali bomber del torneo, con 18 reti all’attivo. Non sarà facile per lui confermarsi a Colorno, dove con Rabitti formerà una coppia d’attacco formidabile, almeno sulla carta. A volerlo fortemente è stato il dg gialloverde Wainer Guerreschi, che in settimana ha strappato l’accordo con la Casalese dopo aver ottenuto il sì del giocatore. Simone Arrighi
24
Sport
Sabato 6 Luglio 2013
BASKET DNC
BASKET A2
Crema ha scelto coach Visconti Partenze eccellenti a Piadena
Il Basket Team Crema ha scelto il nuovo coach: è Luca Visconti e avrà il compito di pilotare la squadre in A2, dopo una stagione molto positiva. Dopo 3 anni trascorsi come assistente a College Italia, la scorsa estate Visconti è tornato a Biassono per fare l’assistente di Stefano Fassina ed ora ha la chance di diventare l’head coach di Crema. Dopo l’inatteso divorzio con Girlodi, la società si è messa alla ricerca di un nuovo coach ed alla fine la scelta è caduta su un allenatore che ha dimostrato la disponibilità ed il giusto
entusiasmo nel condividere il progetto societario, convincendo la dirigenza a sciogliere ogni riserva ed a siglare con lui, all’inizio della settimana, l’accordo che lo pone alla guida della nostra formazione azzurra. Risolto il problema della condizione tecnica, ora l’obiettivo è quello di allestire una squadra in grado di ben figurare in un campionato difficile come quello di A2. Nei prossimi giorni è probabile che arrivino le prime conferme delle giocatrici del roster e successivamente si conosceranno gli obiettivi per rinforzare il gruppo.
Luca Visconti
E’ tempo di partenze in casa Corona Platina Piadena. Dopo tre anni ricchi di soddisfazioni sia con la prima squadra (terzo posto in campionato e semifinale playoff) che con il settore giovanile (titolo provinciale Esordienti), le strade del coach Andrea Pedroni e della società piadenese si dividono. Sul proprio sito la società Corona Platina non ha dimenticato di ringraziare il popolare “Pedro” «per il lavoro svolto e per i buoni risultati raggiunti insieme ed gli augura soddisfazioni e successi professionali per il futuro». Poi è arrivato il doppio commiato di due grandi protagonisti del basket piadenese: Lorenzo Portesani e Thomas Bossini non saranno più in forza al roster nella prossima stagione. Per Portesani, da sempre
atleta serio e appassionato, diventava difficile conciliare i maggiori impegni lavorativi e familiari con quanto richiede una squadra impegnata nel Dnc. Le strade del Corona Platina e di Thomas Bossini, invece, si sono separate a malincuore dopo tre anni splendidi: gli obiettivi di entrambe le parti e le scelte tecniche hanno portato a questa decisione». Anche in questo caso la società ha ricordato uno dei grandi protagonisti delle ultime stagioni: «Se Lorenzo è sempre stato per tutti noi una bandiera, Thomas è diventato un trascinatore e il protagonista di tante vittorie. Ad entrambi, di cuore, auguriamo buona fortuna». Ora l’obiettivo della società è trovare sostituti all’altezza di queste partenze eccellenti.
Salvato un patrimonio della città
Dopo aver perfezionato l’iscrizione, la dirigenza si occuperà dell’allestimento del roster affidato ancora a coach Gresta
LEGA A L’imprenditoria locale ha contribuito a garantire la stagione della Vanoli, che continua a far sognare
M
di Giovanni Zagni
ai vista tanta gente così alla conferenza stampa di inizio annata sportiva per il basket cremonese. Dirigenti, cronisti, addetti ai lavori, semplici appassionati ed i “padroni di casa”: il sindaco Perri e vice Nolli. La curiosità era tanta ed anche la passione emotiva aveva spinto gli astanti a salire la lunga scala che porta ai piani alti del municipio, tutti in cerca della scontata conferma di “esistenza in vita”, ma soprattutto per plaudire alla vecchia dirigenza ed ai... salvatori del “giocattolo domenicale”, cui ci si era affezionati. Ebbene, stavolta si sono mossi i pezzi da novanta dell’imprenditoria nostrana con il Gruppo Arvedi a far da apripista e trascinare un gruppone di ben 19 aziende locali, in attesa di allargare ulteriormente il progetto con nuovi ingressi di potenziali sponsor. Così la Vanoli avrà nuova linfa e potrà magari guardare anche al domani senza i soliti problemi estivi di bilancio. Maurizio Calcinoni, presidente della Cremonese, in rappresentanza della Arvedi, ha raccontato come in meno di un mese si sia arrivati alla formazione di questo gruppo di sostenitori, anticipando tra l’altro anche nuove strategie di marketing. Si è appreso anche che nella dirigenza entrerà come vice presidente il dott. Borsatti dell’Edilkamin. Il sindaco Perri non ha mancato di sottolineare come lo sport sia scuola di vita ed abbia
SABATO 6
I nuovi sponsor
Ecco l’elenco dei nuovi sponsor: Adecco, Gruppo Arvedi, Latteria Ca’ de’ Stefani, Edilkamin, Enercom, Mangimi Ferraroni, Keropetrol, Lameri, Latteria Pizzighettone, Linx, Mgk Vis, Ocrim, Padania Alimenti, Pioneer, Plac, Prosus, Samec, Suisse Gas, F.lli Zani.
Coach Gresta (foto Tonghinj)
una funzione sociale importantissima per i giovani soprattutto. La Vanoli poi, contribuisce a tenere sempre alto il nome di Cremona sportiva ai massimi livelli nazionali, per cui Perri ha voluto ringraziare tutto lo staff societario per l’impegno e le capacità con cui ha saputo gestire tutto l’iter della squadra negli ultimi gloriosi momenti. «Ora non resta che vincere», è stato il suo beneaugurante finale. Per quel che riguarda i movimenti attorno alla nuova squadra, è ovviamente presto, partendo però dalla certa riconferma di coach
Gresta in panchina. Da parte nostra piena soddisfazione principalmente per aver ottenuto il coinvolgimento di tante realtà locali piccole o grandi comunque partecipi del progetto che potrebbe rivelarsi determinante nella lunga vita del basket cremonese. EUROLEGA Le Final Four di Eurolega del 2014, dal 16 al 18 maggio, si giocheranno al Forum di Milano. Sorteggiati anche i gironi: Siena è inserita nel gruppo con Olympiacos, Malaga, Galatasaray, Zielona Gora e Bayern, mentre l’Olimpia Milano ha pescato nel
DOMENICA 7
SABATO 6
girone A Real Madrid, Efes Istanbul, Zalgiris Kaunas, Bamberg, Strasburgo. Mentre Varese, che deve disputare i preliminari per accedere l’Eurolega, affronterà al primo turno i tedeschi dell’Ewe Oldenburg. NEWS DI MERCATO La notizia più clamorosa arriva da oltre Oceano: Marco Belinelli è stato ingaggiato dai San Antonio Spurs (vice campioni in Nba), dove troverà Duncan, Ginobili e Parker. Una grande opportunità per crescere e per puntare a vincere il titolo. In Italia, invece, la Virtus Roma ha scelto il sostituto di Calvani: si tratta di Luca Dalmonte, per anni coach di Pesaro. «Sarà una sfida vera e propria, che sarà condita anche dalla partecipazione all’EuroCup, competizione che in sostanza alzerà l’asticella della difficoltà», sono state le prime parole del nuovo allenatore. Ha scelto l’esperienza anche la Cimberio Varese, dopo l’inatteso divorzio da Vitucci (che è tornato ad Avellino). Il coach per la prossima stagione è Fabrizio Frates, che ha affermato: «Ho le giuste motivazioni per far bene in una piazza così importante. Ad ottobre affronteremo i Qualifying Round di Eurolega con grande orgoglio sapendo di giocarci almeno una chance. Siamo consapevoli del fatto che sarà durissima ma proprio per questo motivo cominceremo la preparazione in modo da non farci trovare fisicamente impreparati. Se poi non dovessimo approdare in Eurolega, saremo comunque pronti a disputare l’EuroCup».
AVVOCATO PORTA. Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 5. Fiction RICETTE ALL'ITALIANA. Att TG4 TELEGIORNALE/METEO SISKA. Telefilm RENEGADE. Telefilm TG4 TELEGIORNALE/METEO LO SPORTELLO DI FORUM. Att LE STORIE DI...VIAGGIO A... Doc PERRY MASON. FilmTV COME SI CAMBIA ACADEMY. Reality TG4 TELEGIORNALE/METEO TIERRA DE LOBOS. Fiction TEMPESTA D'AMORE. Soap I NUOVI EROI. Film
09.25 10.00 11.00 11.30 12.00 13.00 14.00 14.40 15.20 16.30 18.55 19.35 20.30 21.30 00.20
LE STORIE DI...VIAGGIO A... Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualità TG4 TELEGIORNALE/METEO PIANETA MARE. Attualità SLOW TOUR. Attualità TG4 TELEGIORNALE/METEO DONNAVVENTURA. Doc BOCCACCIO '70: LA RIFFA. Film IO SO CHE TU SAI CHE IO SO. F TG4 TELEGIORNALE/METEO TIERRA DE LOBOS. Fiction TEMPESTA D'AMORE. Soap ARN-L'ULTIMO CAVALIERE. F CONAN IL DISTRUTTORE. Film
VOYAGER FACTORY. Doc IL NOSTRO AMICO CHARLY. Tf LA NAVE DEI SOGNI. Film TV TG2 GIORNO TG2 MOTORI. Attualità METEO 2 DELITTI IN PARADISO. Tf IL COMMISSARIO HERZOG. Tf SQUADRA OMICIDI ISTANBUL. F SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Tf QUELLA CASA SULL'ISOLA... Film TV LASKO. Tf TG2 NOTIZIE G.P. GERMANIA F1. Automobilismo LA DOMENICA SPORTIVA ESTATE
08.00 09.10 10.00 11.00 13.00 13.40 14.10 15.10 16.50 18.50 CANALE 5 20.00 20.40 21.10 24.00 00.30
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TGCOM UN ROTIDORE PER AMICO. Film BYE BYE CIBDERELLA. Sitcom ARRAMPICATORI SOCIALI. Doc MELAVERDE. Attualità TG5 TELEGIORNALE/METEO L'ARCA DI NOÈ. Attualità DOV'È MIA FIGLIA? Fiction FRATELLI BENVENUTI. Fiction FRATELLI DETECTIVE. Fiction AVANTI UN ALTRO!. Game show TG5 TELEGIORNALE/METEO PAPERISSIMA SPRINT.Varietà LE INCHIESTE DELL'ISPETTORE ZEN THE NET-INCONTRI PERICOLOSI
TGR REGIONEUROPA. Att TG3/SALUTE INFORMA/PERSONE TELECAMERE. Attualità PRIMA DELLA PRIMA. Att PASSEPARTOUT. Att TG REGIONE/TG3 TOUR DE FRANCE. Ciclismo TOUR REPLAY. Documenti SQUADRA SPECIALE VIENNA. Tf TG3/TG REGIONE/METEO BLOB. Varietà THE DEFENDERS. Tf KILIMANGIARO. Attualità TG3/TG REGIONE/METEO LA PECORA NERA. Film
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BUONA FORTUNA, CHARLIE. Sitcom CARTONI ANIMATI MERLIN. Telefilm STUDIO APERTO/SPORT MEDIASET LIFE. Film CARLITO ALLA CONQUISTA... Film TV MR BEAN. Sitcom STUDIO APERTO/METEO STARGATE. Film LIBRARIAN. Film TV NO ORDINARY FAMILY. Tf SPORT MEDIASET STUDIO APERTO HOWARD E IL DESTINO DEL MONDO. Film
07.40 10.50 12.25 13.00 13.40 16.10 18.30 19.00 19.35 21.25 24.00 0.55 01.20 01.35
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TG1 L.I.S./CHE TEMPO FA LA CASA DEL GUARDABOSCHI. Tf UN CICLONE IN CONVENTO. Tf TG1 TELEGIORNALE LINEA BLU. Attualità QUARK ATLANTE. Doc ROAD ITALY. Attualità TG1 Telegiornale/Che tempo fa A SUA IMMAGINE. Attualità HOMICIDE HILLS. Tf REAZIONE A CATENA. Game show TG1 TELEGIORNALE/TG SPORT TECHETECHETÈ,VISTA LA RIVISTA SISSI, LA GIOVANE IMPERATRICE. F IN VIAGGIO NELLA FEDE. Doc
09.05 09.55 10.30 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 16.25 17.00 17.05 18.45 20.00 20.40 21.15
DREAM ROAD 2012. Att LINEA VERDE ORIZZONTI ESTATE. Att A SUA IMMAGINE. Attualità SANTA MESSA RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE ESTATE. Att TG1 TELEGIORNALE L'AMORE PORTA FORTUNA. F QB-ALL'ESTERO QUANTO BASTA TG1 TELEGIORNALE/CHE TEMPO FA NERO WOLFE. Fiction REAZIONE A CATENA. Game show TG1 TELEGIORNALE/RAI TG SPORT TECHETECHETÈ,VISTA LA RIVISTA UNA GRANDE FAMIGLIA. Fiction
09.25 10.10 10.45 11.25 12.10 13.00 13.30 14.00 15.30 16.30 17.15 18.05 19.35 20.30 21.05
VOYAGER FACTORY. Att SULLA VIA DI DAMASCO. Att TG2 PARLAMENTO IL NOSTRO AMICO CHARLY LA NOSTRA AMICA ROBBIE TG2 GIORNO SERENO VARIABILE ESTATE. Att AIR BUD 2. Film SQUADRA SPEC. COLONIA. Tf SQUADRA SPEC. STOCCARDA. Tf TERRE MERAVIGLIOSE. Att G.P. DI GERMANIA F1 - Prove UNA SCATENATA COPPIA DI SBIRRI TG2 NOTIZIE IL MATTINO DOPO. Reality
10.00 10.45 11.30 13.00 13.30 13.40 13.45 14.45 15.45 17.15 18.05 19.35 20.30 21.00 23.30
09.00 10.30 11.15 12.00 12.15 12.45 13.10 14.00 14.45 14.50 17.35 18.05 19.00 20.00 20.25
I TERRIBILI SETTE. Film DOC MARTIN. Tf TGR PREMIO RAPALLO. Att TG3/SPORT NOTIZIE/METEO3 TGR IL SETTIMANALE. Att TIMBUCTION. Doc KINGDOM.Tf TG REGIONE/TG3 TG3 PIXEL/METEO3. Att TOUR DE FRANCE. Ciclismo TOUR REPLAY. Sport I MISTERI DI MURDOCH. Tf TG3/TG REGIONE/METEO BLOB. Varietà COMMON LAW. Tf
11.30 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 14.30 17.30 18.10 19.00 20.00 20.20 21.05 23.15 23.30
RETE 4
Grande prestazione domenica scorsa di Sara Tavecchio all’Ironman di Klagenfurt. L’atleta del team Stradivari ha completato la gara austriaca in 9h47’08” chiudendo al secondo posto di categoria e 16ª assoluta! Un altro ottimo risultato sulle lunghe distanze, che va ad aggiungersi a quello conquistato a Maiorca nel 70.3 di inizio maggio. In Austria sono state da applausi anche le prove di Michele Toninelli, finisher in 10h09’49” e di Luigi Francia, al traguardo in 12h26’18”. Nel triathlon olimpico di Sirmione, secondo posto conquistato da Veronica Signorini che ha concluso con il tempo di 2h09’57” e quinta posizione per Csaba Rendes in 1h49’04”. Buoni risultati per gli atleti verdeblu spagnoli nel week end di Holten, dove si sono svolti gli Europei Under 23. Nella gara a squadre, Ricardo Hernandez è stato uno dei componenti della staffetta che è giunta sul terzo gradino del podio. Per lui inoltre 11° tempo nella sfida individuale. Nella gara femminile individuale, quinta posizione per Tamara Gomez Garrido. Nell’appuntamento Trikids di Cesate erano presenti i ragazzi del settore giovanile: tra i Cuccioli 6° Loris Rebecchi, 7° Federico Disca; tra gli Esordienti 4° Riccardo Tomasoni, 6° Filippo Marchetti; tra i Ragazzi 8° Luca Bruni e tra le Ragazze 7ª Letizia Deriu; tra gli Junior, infine, 2° Cesare Ianniello.
DOMENICA 7
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Tavecchio e Signorini in grande evidenza TRIATHLON
SABATO 6
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09.50 11.00 11.05 12.30 13.30 14.00 14.40 16.30 18.10 20.00 20.30 21.00 23.10 23.15
COFFEE BREAK. Attualità TG LA7 METEO CUOCHI & FIAMME. Game show GREY'S ANATOMY. Telefilm TG LA7 TG LA7 CRONACHE. Attualità CUORE D'AFRICA.Telefilm THE DISTRICT. Telefilm L'ISPETTORE BARNABY. Tf TG LA7 THE SHOW MUST GO SHORT. Att ATLANTIDE. Documenti TG LA7 SPORT N.Y.P.D. - NEW YORK POLICE DEPARTMENT. Tf
07.55 09.50 09.55 11.30 12.30 13.30 14.00 14.40
07.00 08.15 09.30 11.00 12.15 13.30 14.00 19.00 19.40 20.00 20.30 21.00 23.00 23.40
BUONGIORNO CREMONA LE CITTÀ DELLA MUSICA DENTRO L'IMPRESA I GIOVANI E LA FEDE MISS CREMONA TG CREMONA I GIOVANI A CONFRONTO. Att TG CREMONA TG NAZIONALE LE STORIE I GIOVANI E LA FEDE TOGLI LE GAMBE DAL PARABREZZA. F TG CREMONA TG NAZIONALE
07.00 BUONGIORNO CREMONA-METEO 08.30 COSA BOLLE IN PENTOLA 11.00 SANTA MESSA. In diretta da CR 12.15 I GIOVANI E LA FEDE 13.00 GIOIELLI SOTTO CASA 13.30 TG DELLA DOMENICA 16.00 FATTI D'ARTE 18.00 LE CITTÀ DELLA MUSICA 18.30 COSA BOLLE IN PENTOLA 19.00 TG DELLA DOMENICA 19.30 LE STORIE 20.30 GIOIELLI SOTTO CASA 21.00 MISS CREMONA dalla Capannina Conduce F. Bandirali 23.00 TG DELLA DOMENICA
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OMNIBUS ESTATE 2013. Att LA7 METEO. Attualità IL CANE E IL POLIZIOTTO. F CUOCHI & FIAMME. Game show GREY'S ANATOMY. Telefilm TG LA7 TG LA7 CRONACHE. Att LA PANTERA ROSA SFIDA L'ISPETTORE CLOUSEAU. F THE DISTRICT. Telefilm L'ISPETTORE BARNABY. Tf TG LA7 THE SHOW MUST GO SHORT. Att LINEA DI SANGUE. Film LA PAROLA ALL'ACCUSA. Film
Sport PALLANUOTO Dopo il netto successo per 4-1 sul Treviglio, la Canottieri Bissolati conclude oggi pomeriggio alle 17, presso la propria vasca sociale, contro Osio Sotto il campionato di serie C. Per i biancoazzurri sarà una passerella finale, in quanto stabilitisi al settimo posto della classifica generale, hanno centrato l’obiettivo salvezza con largo anticipo. Ciò è un merito per il sodalizio guidato dal vice presidente Roberto Bocchi e dal responsabile tecnico
Sabato 6 Luglio 2013
Oggi passerella finale per la Bissolati Stefano Manfredi Uberti che impegnatisi a fondo per tutta l’annata, hanno raccolto ottimi frutti. Da rimarcare anche il lavoro svolto nella prima parte della stagione dall’allenatore Del Monaco e successivamente dal duo Pasqualato-Felissari, bravi a tenere unito e motivato il gruppo. Dalla pros-
sima settimana si potrà iniziare a programmare con tranquillità l’immediato futuro, puntando sempre sui giovani. A proposito di giovani leve: il cremonese Achille Branca, della Bissolati, ha contribuito con i suoi 12 gol alla conquista della medaglia d’argento della Lombardia nel campionato nazionale
di scuole nazionali di nuoto e pallanuoto. L’unica sconfitta la Lombardia l’ha subìta di misura contro la forte Liguria vincitrice della kermesse. RISULTATI 21ª GIORNATA MonzaBusto Nuoto 5-8, Canottieri BissolatiTreviglio 4-1, Aquatica Torino-Bocconi Sport 14-7, Canottieri Milano-Varese
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11-2, Vigevano-Osio 14-17. Ha riposato: Piacenza. CLASSIFICA Piacenza 55; Canottieri Milano 49; Busto Nuoto 43; Osio 33; Vigevano 32; Monza 31; Canottieri Bissolati 23; Treviglio, Aquatica Torino 15; Varese 12; Bocconi Sport 6. 22ª GIORNATA (6-7) Bocconi SportMonza 4-10, Canottieri Bissolati-Osio, Piacenza-Varese, Busto Nuoto-Canottieri Milano, Treviglio-Aquatica Torino. Marco Ravara
La Pomì punta ancora sulla linea verde VOLLEY A1 Dopo Letizia Camera è stata ingaggiata la 21enne attaccante di posto quattro Alessia Gennari
E’
Alessia Gennari (giocatrice in posto quattro di 21 anni) il secondo volto nuovo della Pomì Casalmaggiore 20132014. L’azzurra è stata presentata a stampa e tifosi nei giorni scorsi nella sede della Vbc al Pala Baslenga dal presidente Massimo Boselli Botturi. Dopo la regista Letizia Camera, è stato ora rinforzato l’attacco con l’arrivo dell’ex giocatrice di Piacenza e Chieri. Il filo conduttore tra i due acquisti è la giovane età. Come l’ex palleggiatrice di Conegliano, anche la Gennari rientra nei programmi della società casalasca che ha nei propri intenti la costruzione di una squadra giovane, ma composta da elementi motivati e desiderosi di mettersi in gioco. Nativa di Parma, ma residente nel Reggiano e precisamente a San Martino in Rio, è cresciuta nel rinomato settore giovanile dell’Underlini. Insomma, le caratteristiche di un’emiliana purosangue non mancano di certo alla neo rosa, che come tutti gli emiliani che si rispettino mostra subito la propria grinta: «Arrivo alla Pomì – commenta la Gennari - animata da grandi stimoli e perché so che si vuole costruire una squadra composta da tante giovani desiderose di mettersi in mostra. Sono curiosa di vedere crescere questo progetto al quale sono orgogliosa di prende-
La famiglia Visconti non ha fatto sconti
(M.M.) Roberto e Mattia Vi*sconti, a voi la festa nel memorial “Agostino Marchesini”! Un’altra cavalcata vincente e per gli impotenti avversari un vero incubo la famiglia vaianese. I bissolatini superavano in semifinale i lodigiani Pettinari-Campolungo per 12-5. Approdavano in finale anche Silvano Strada e Giuseppe Maffi che nei quarti eliminavano gli orobici Mossali-Casirati (12-10) e quindi Galli-Quaranta per 12-7. Niente da fare per i milanesi contro papà e figlio Visconti che s’imponevano con il punteggio finale di 12-8. Manifestazione organizzata dalla bocciofila Santamaria e diretta da Franco Stabilini, arbitri di finale Morena e Parati. MEMORIAL CATTANEO Stasera, a partire dalle ore 19, è in programma la Notturna organizzata dalla bocciofila Cremosanese. Iscritte 104 coppie. ASSEMBLEA Domenica 14 luglio, con inizio alle ore 9.30, presso il bocciodromo di via Indipendenza la consulta dei presidenti delle società cremasche con numerosi ordini del giorno in primo piano.
Alessia Gennari mostra la medaglia vinta ai Giochi del Mediterraneo
re parte e voglio portare alla mia nuova squadra tutto il mio entusiasmo e la mia voglia di emergere». Sulla voglia di emergere dell’azzurra, recentemente medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo, non ci sono dubbi. In giovane età, durante la finale nazionale Under 18 proprio con l’Underlini, un grave infortunio ai legamenti crociati sembrava metterne a rischio il ruolo di astro nascente del volley, ma la sua costanza, il suo desiderio di confermarsi tale le hanno permesso di ristabilirsi in breve tempo. Dopo tre anni
a Cadelbosco in B1, dal 2008 al 2011, ha fatto il grande salto in A1 con Pavia, dove Alessia Gennari ha sorpreso tutti per media punti a partita. Su di lei si sono accentrate le attenzioni di Piacenza, che l’ha chiamata a far parte del proprio organico nell’ultima stagione, che poi l’ha vista passare a gennaio nelle fila di Chieri, dove ha confermato le proprie doti di grande attaccante e ricevitrice. La convocazione nella rappresentativa nazionale, vincitrice dell’oro ai Giochi del Mediterraneo, è storia recente. «Dopo
due mesi in nazionale, desidero trasformare la mia esperienza in maglia rosa, cogliendo l’opportunità di consacrarmi definitivamente ai massimi livelli. L’ultima stagione è stata vissuta su due fronti: cambiare squadra durante il medesimo torneo non è stato facile e mi ha impedito di trovare continuità. La Pomì è una squadra che nei prossimi due anni sicuramente mi darà modo di crescere». Ma che Pomì sta nascendo? «Si fanno tanti nomi interessanti, per il momento la conferma di Zago ed Agrifoglio e l’arrivo di Letizia Camera sono delle autentiche garanzie per una stagione di livello. Come tutte le squadre giovani, penso che partiremo in sordina per poi crescere ed uscire alla distanza. Ho grande stima di Letizia, ha fatto un’ottima stagione a Conegliano, con lei la Pomì potrà contare su una grande regia». Per Alessia Gennari la lunga estate calda prosegue: prima di iniziare la preparazione con la maglia della Pomì, sono in programma altri importanti appuntamenti con la maglia azzurra, tra questi il Gran Prix dove insieme a Letizia Camera prenderà parte ad alcune tappe al momento ancora da definire. Quindi ad agosto, nazionale permettendo, il via alla preparazione agli ordini di mister Beltrami a Forte dei Marmi.
Reima, ore decisive per il proprio futuro VOLLEY B2
Sono giorni decisivi per la Reima Crema. A breve la società scioglierà definitivamente le riserve per l’immediato futuro, visto che mancano pochi giorni al termine dell’iscrizione per la stagione sportiva 2013-2014 ed il destino della principale formazione pallavolistica della città è purtroppo ancora molto incerto. L’intenzione è quella di fare richiesta di ripescaggio in serie B1, ma l’ostacolo principale fra il sodalizio blues ed l’iscrizione al campionato nazionale è il completamento del budget finanziario necessario per coprire la stagione. In questa direzione stanno lavorando da mesi il presidente Battista Percivaldi, il dg Rota ed il vice presidente Sante Barbati: si deve ancora attendere una risposta su una possibile sponsorizzazione, dopo che le due principali trattative si sono arenate due settimane fa con un nulla di fatto. Il destino della Reima è legato all’esito di questa risposta.
BOCCE
A De Stefani e Comizzoli il “Memorial Soci”
Una serata estiva (anche se un po’ freddina!), un buon livello di gioco, una notevole affluenza di pubblico e di partecipazione dei bocciofili: non poteva avere una riuscita migliore il “Memorial Soci” organizzato dal Cral Aziende Sanitarie Cremonesi in ricordo di Adriano Ceruti, Maurizio Fervari e Dino Foroni. Dopo circa nove mesi hanno finalmente rotto il digiuno Gilberto De Stefani e Pierantonio Comizzoli, una vittoria meritata al termine di una straordinaria cavalcata. Eliminati Perini-Sordini (12-6), i portacolori della “Delma” superavano nettamente Modica-Penotti (12-3) ed in semifinale infliggevano un “cappotto” ai ferrovieri Ziglioli e Bergamaschi. Conquistavano la finale Antonio Pettinari e Roberto Visconti che s’imponevano nei quarti di finale sugli “stradivariani” Bonali e Fiameni (12-7) e quindi si sbarazzavano di Borlenghi-Franzini e Negri-Marzolini con un doppio 12-1! Finale più semplice Fari puntati sulle corsie del centro sportivo ”Le Querce” di Pieve d’Olmi dove domenica è in programma il memorial “Camillo Milanesi”, quadrangolare regionale a squadre. Questa avvincente manifestazione giovanile, giunta alla sua quinta edizione, è nata dall’attaccamento della famiglia Milanesi nei confronti del settore giovanile bocciofilo. Come per le edizioni precedenti deus ex machina Giancarlo Soldi, da sempre in prima fila per l’attività giovanile. Quattro le formazioni partecipanti, due in meno dello scorso anno, ma non facciamoci ingan-
del previsto per De Stefani e Comizzoli determinati come non mai: contro i bissolatini finiva 12-1, in appena sette tornate di gioco! Ha diretto la gara Ennio Clementi, arbitri di finale Maurizio Barozzi e Roberto Soana, perfetta l’organizzazione curata nei minimi particolari da Enzo Ferrari, mentre gli onori di casa sono stati fatti da Roberto Mariani, neopresidente del Casc. NOTTURNA 6 STELLE Parla straniero la gara regionale (separata al possibile) e vittoria di Luca Bonifacci e Mauro Alfonso. I portacolori della “Monastier” hanno messo in riga la concorrenza: superavano Massarini e Minerva, in semifinale i milanesi Bolzoni e Favero ed in finale s’imponevano sui “ferrovieri” Ezio Ghiraldi e Marco Bulla. Quarto posto per Antonioli e Tessadri. Massimo Malfatto
De Stefani e Comizzoli
Alle Querce il Memorial Camillo Milanesi nare, perché il tasso tecnico agonistico sarà elevato per la presenza dei comitati di Bergamo, Como, Milano e Cremona che cercherà di bissare il successo del 2012. La manifestazione, sotto la direzione di Ennio Clementi, inizierà alle ore 9; finale prevista nel pomeriggio. TROFEO B.C.C. CARAVAGGIO La famiglia Visconti dilaga anche nella notturna organizzata dalla Mcl Offanenghese.
Dopo aver eliminato i beniamini di casa Maurizio Rupo e Domenico Rossoni, Roberto e Mattia superavano in finale (sul filo di lana) gli orobici Leporati e Bani. Nella cat.C/D successo di Marco Pizzetti e Alberto Rossetti che in semifinale s’imponevano su Padovani e Cantoni ed in finale avevano la meglio su Alex Tripepi e Cristian Ghigorno. Ha diretto la gara Franco Cantelli.
COPPA ITALIA JUNIORES Missione fallita. Sulle corsie del bocciodromo di Brescia esce a testa alta Cremona che supera Mantova, ma viene sconfitta da Milano e svanisce così nella fase eliminatoria il grande sogno della finale di Venezia. La formazione grigiorossa era formata da Visconti, Luccini, Testa, Scomparin e Ravasi. M.M.
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
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DOMENICA 7 LUGLIO
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Sport
Sabato 6 Luglio 2013
BMX
Martti Sciortino sul podio dopo una grande rimonta
Bella domenica di sole sul tracciato di Besnate. Per l’occasione, il circuito varesino a fianco del noto crossdromo di Arsago Seprio, ha ospitato la quinta e penultima tappa del Giro Nazionale Bmx. Interessante la presenza di gruppo di corridori francesi che hanno acceso entusiasmanti duelli,ed alla fine hanno dominato la finale Elite. Per il sodalizio cittadino Bmx Action Cremona, ha vinto con carattere il sempre determinato Danilo
Lazzati: il pilota della formazione cremonese si è imposto in una nutrita schiera di avversari nella categoria M3 con ruote da 24 pollici, posando una bella pietra per la conquista Assoluti d’Italia. Buoni segnali in vista dell’Europeo del 14 luglio a Dessel in Belgio per Martti Sciortino. L’allievo del team cittadino, grazie a una condizione in ascesa, ha dominato i turni eliminatori fino alla finale ad otto partenti. La battaglia sarebbe stata per
l’oro di giornata, ma un contatto nei primi metri, ha messo fuori gioco Martti per la conquista del gradino più alto del podio. Ha termonato comunque la prova al 3° posto dopo un entusiasmante recupero. Ora spazio alla competizione continetale di Dessel in Belgio, ma la guardia resterà alta anche in periodo di vacanza in vista dei campionati italiani Assoluti di Verona, in programma il prossimo 8 settembre 2013.
Sciortino in gara
CC Cremonese ancora protagonista
Il 16enne bresciano Nicola Cesaro ha conquistato il titolo regionale Allievi sulle strade di Genivolta (8° Sambusiti)
CICLISMO Vittoria di Niccolò Corbetta a Barzago, 2° posto di Diego Bosini e 4° di Davide Gastaldi nel Pavese
S
di Fortunato Chiodo
uccesso del brianzolo Niccolò Corbetta nel 4° Trofeo Ldm-Cav. Severino Magni, gara ciclistica per la categoria Juniores che si è disputata sulle strade di Barzago (Lecco). Il giovane diciassettenne, che difende i colori del CC Cremonese-Arvedi, diretto dal team manager Massimo Rabbaglio, ha messo il turbo nel finale assicurandosi la prima vittoria di stagione. Secondo Davide Debenedetti (Biringhello) a 7” , terzo il cremonese Giovanni Pedretti, compagno di squadra del vincitore. ORDINE D’ARRIVO 1) Niccolò Corbetta (CC Cremonese-Arvedi) km 95 in 2h 25’, media 39,099, 2) Davide Debenedetti (Bringhello) a 7”, 3) Giovanni Pedretti (CCC-Arvedi). CESARO CAMPIONE REGIONALE Nel “Trofeo Jan Jovis Alta Meccanica” a Genivolta, voluto dagli Amici del Ciclismo con il patrocinio della Polisportiva Madignanese, con arrivo posto in leggera salita, i favoriti si sono fatti i dispetti, e così quando è suonata la campanella dell’ultimo giro, se ne sono andati in quattordici Un gioco di ripicche che alla fine ha premiato Nicola Cesaro,
La vittoria di Nicola Cesaro a Genivolta (foto Giuseppe Belli)
16 anni di Montichiari, nuovo campione regionale Allievi. Bene Michele Sambusiti (CC Cremonese-Arvedi), che ha colto l’8° posto. «Finalmente ho vinto - ha detto Cesaro - è stata una volata cominciata sui mozzi di Muntari, poi ho trovato un varco negli ultimissimi metri». ORDINE D’ARRIVO 1) Nicola Cesaro (Feralpi Monteclarense) km 82 in 1h58’49”, media 41,408 km/h, 2) Manuel Muntari (Mazzano), 3) Davide Colnaghi (Sovico), 4) Nicholas Rinaldi (Orinese), 5) Simone Sancito
(Sovico), 6) Davide Forlani (Caravatese), 7°) Giacomo Grechi (Feralpi Monteclarense), 8) Michele Sambusiti (CC Cremonese-Arvedi). BOSINI E GASTALDI LASCIANO IL SEGNO NEL PAVESE Il ligure Tiziano Guglielmi (Ciclistica Bordighera) ha vinto per distacco il 17° Memorial Francia, corsa unica per Esordienti con partenza e arrivo a Montalto Pavese. La miccia dei 127 concorrenti è scaturita sull’ultimo salita: il vincitore ha preceduto di 13” Benatti (General Store), mentre il
gruppo è stato regolato a 25” da Alessandro Montali (Ciclistica Bordighera). Quarto posto per il cremonese Davide Gastaldi (CC Cremonese Arvedi) diretto dall’ex pro’ Roberto Ceruti. Tra gli Esordienti del primo anni si è imposto Samuele Manfredi (UC Alassio) davanti a Diego Bosini (CC Cremonese-Arvedi) e quinto posto per Cristian Franzelli (Imbalplast Soncino). SALTANO DUE CORSE Causa la crisi economica, saltano due corse della categoria Juniores, messe in calendario dalla Polisportiva Madignanese: il Trofeo Sportivi di Madignano dell’8 agosto e il Trofeo Zema a Salvirola del 25 agosto. VENTURELLI 2ª NEL TROFEO ROSA A Robecco Sul Naviglio (Milano), Federica Venturelli (CC Cremonese-Arvedi) nella G2, ha ottenuto il posto d’ onore (decima Angelica Curlo dell’Imbalplast Soncino). Ottavo posto per Elisa Roncato (CC Cremonese-Arvedi) nella G3. Infine Simon Curlo (Imbalplast) ha colto il 10° posto nella G6. A MONTIDINE Si corre domani il “Memorial Villa-Trofeo Franco Bragonzi” a Montodine riservato ai Giovanissimi e organizzato dall’ Uc Cremasca. Partenza alle ore 9.
Casagrande fa centro nel memorial Cattaneo Più di un centinaio di Giovanissimi ha preso parte al “3° Memorial Ciccio Cattaneo” città di Crema, organizzato con la solita impeccabile bravura dalla Unione Ciclistica Cremasca del presidente Albino Ferla. Si sono messi in particolare evidenza i bresciani del Gs Ronco Maurigi, per la buona qualità dei risultati ottenuti, mentre l’Uc Cremasca ha trionfato con il maggior numero di partecipanti. Parte come una scheggia il montodinese Mattia Vanelli (Gs Corbellini Ortofrutta): troppa voglia di cancellare l’unico zero dalla classifica personale tra i nati del 2004 e con uno sprint irresistibile, vince la gara. Vola come un’ llodola Michele Casagrande (Uc Cremasca), puledrino cremonese di Cornaleto-Formigara, diretto da Giancarlo Moretti e trionfa tra i coetanei del 2003. Sentivano maledettamente la corsa e quindi la tensione, Gabriele Durelli e Andrea Arpini, tandem vincente della “Uc Cremasca”: l’ansia gli ha giocato un brutto scherzo. ORDINI D’ARRIVO Classe 2006: 1) Lorenzo Borella (Osio Sotto), 2) Gabriele Durelli (Uc Cremasca), 3) Thomas Gamba (Romanese). Classe
Il successo di Michele Casagrande (foto Giuseppe Belli)
2005: 1) Fabrizio Pastori (Gs Ronco Maurigi), 2) Fabio Faletti (Gs Corbellini Ortofrutta-Crespiatica), 3) Kevin Canniello (Pedale Bresciano), 4) Lorenzo Celano (Uc Cremasca). Classe 2004: 1) Michele Casagrande (Uc Cremasca), 2) Gianluca Cabassi (Gs. Ronco Maurigi), 3) Edoardo Ogliari (Gs Corbellini Ortofrutta-Crespiatica). Classe 2003: 1) Riccardo Perani (Gs Ronco Maurigi), 2)
Sebastiano Minoia (Gs Sprint Ghedi), 3) Andrea Comi (Caluschese), 5) Andrea Arpini (Uc Cremasca). Classe 2002: 1) Mattia Vanelli (Gs Corbellini Ortofrutta-Crespiatica), 2) Gabriele Giarin (Pedale Agratese), 3) Alessandro Nembrini(Sc Capriolo). Classe 2001: 1) Alessandro Bassi (Velo Club Indago), 2) Walter Calzoni (Vallecamonica), 3) Luca Renzi (Gs Sprint Ghedi). MIRIAN VECE 5ª A CESANO MADERNO Elena Franchi, Junior orobica della Valvar Pbm, ha vinto per distacco il Gran Premio Agliati a Palazzago (Bg), anticipando Francesca Balducci (Eurotarget) di 42” e Claudia Broccardo (Vecchia Fontana) di 44”. A Cesano Maderno, sfreccia Angela Filippini (Cadeo) su Martina Marra (Bertolini), quinta la nostra Mirian Vece. Marta Cavalli, Allieva della Valcar, è quarta nel Bracciale del Cronomen a Ponticelli Brusati. BRUGNA SUL PODIO Il velocista rivoltano Alessio Brugna, Junior della Aspiratori Otelli, è giunto secondo alle spalle di Giovanni Guglielmi (Ausonia Pescantina) nel Memorial Bodo. F.C.
Giro donne, epilogo domani a Cremona NEWS
La leader Mara Abbott
Cento volte Tour. Il compleanno è storico. Per i francesi, inguaribilmente modesti, un traguardo del genere è stratosferico, grandioso, inimitabile. Assenti sia Nibali che sir Wiggins, entrambi consumati dal Giro d’Italia, il primo per stravincerlo, il secondo per straperderlo, al via un solo super favorito, il keniano naturalizzato english Froome Froome e un solo rivale, il “pistolero” spagnolo Contador. L’Italia, senza Nibali, farà da comparsa. Oggi il Tour sale sui Pirenei, con il prima arrivo in quota e il primo scossone alla classifica: i corridori saliranno fino a quota 2.000 metri del Col de Pailleres, e domani ci sarà l’ascesa sul Col d’Aspet. Dopo la discesa su Bagberes de Luchon tocca al Peyresourde (13 km al 7% di pendenza media). Nel giorno della Presa della Pastiglia ( 14 luglio), il Tour de France si arrampica sul celebre Mont Ventoux. C’è persino la tappa con la doppia scalata all’Alpe d’Huez (18 luglio). Ieri, intanto, zampata di Peter Sagan nella Montpellier-Albi di 205,5 km. Il sudafricano Daryl Impey è sempre in maglia gialla, ma il favorito Froome è a soli 8 secondi. GIRO ROSA Dopo 779 chilometri percorsi, dalla Puglia alla Lombardia, si conclude domani a Cremona, con una cronometro individuale di 16 km, il Giro d’Italia femminile, a sorpresa non dominato dalla campionessa olandese Marianne Vos, visto che in maglia rosa c’è l’americana Mara Abbott (davanti alle azzurre Luperini e Guderzo). Sarà piazza Stradivari, all’ombra del Torrazzo. A incoronare la maglia rosa 2013. Ci prepariamo a vivere questo grande avvenimento del ciclismo internazionale con grande entusiasmo. Antonio Pegoiani, presidente provinciale della Federciclismo e dirigente del CC Cremonese 1891-Arvedi, ci ha confidato che il lavoro del comitato di tappa è filato a gonfie vele. Naturalmente un grazie va agli sponsor tecnici e all’amministrazione comunale di Cremona presieduta dal sindaco Oreste Perri, che ha portato a Cremona l’ultima tappa della corsa rosa al femminile. L’8ª e ultima tappa scatterà alle 13.30, con la partenza della prima atleta dal piazzale Atleti Azzurri d’Italia.
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