CREMASCO Il
PICCOLO
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ANNO II • NUMERO 28 • SABATO 13 LUGLIO 2013
Pre-accordo il 4 luglio scorso, entro la fine di luglio la cessione. La perdita definitiva di un «gioiello»?
CHROMAVIS VENDUTA AI FRANCESI
Ad acquistare la maggioranza della società sarà Fareva, gruppo imprenditoriale privato fondato nel 1985 che ha fatturato nel 2012 oltre un miliardo di euro. Nostra intervista a Roberto Petrucci, Chief Financial: «Per noi, una opportunità» IL PUNTO DI VISTA
Ecco in azione i «Descusidos»
L’
di Renato Ancorotti rancorotti@gmail.it
assessore alla Cultura, Paola Vailati, sostiene che non può organizzare un cartellone di spettacoli all’altezza perché il palco di CremArena, secondo lei, è piccolo. Del palco non si sono lamentati, negli anni scorsi, Francesco De Gregori, cantautore di livello internazionale; Sarah Jane Morris, cantante e autrice irlandese di musica jazz e rock, e la danzatrice Anbeta Toromani, famosa ex ballerina del talent show di Maria De Filippi. E potremmo continuare con molti altri protagonisti. Non gente qualunque, insomma. Ma forse l’assessorato alla Cultura vuole invitare a CremArena gente come Paul McCartney o i Rolling Stones (tanto per dire perché la Vailati non sa neppure dove cominciare a cercarli), quel palco non basta più, ça va sans dire. Lapalissiano. La capienza di Cremarena è di mille persone. Tutto ciò ci pare un pretesto per coprire una manifesta incapacità nella programmazione. La verità è che questa giunta puà formare al massimo il complesso musicale dei «Descusidos» (in dialetto cremasco, leggesi «Descusit» di berettiana invenzione). Di questa orchestrina non si conosce il programma, e sembra che facciano più musica immaginata che suonata. Basti pensare – per citare un esempio – che la Vailati vorrebbe portare gli spettacoli in periferia quando, invece, i cremaschi dei quartieri preferirebbero fare due passi in centro città. Descusitos, appunto. Messi insieme alla rinfusa. Ci stanno costando troppo per quello che producono. Infatti, crediamo che non rispettino nemmeno il minimo sindacale. Qualcuno del centrosinistra mi ha accusato di essere stato assente in commissione Bilancio. Sono stato assente perché ero in giro per il mondo a cercare ordini per dare lavoro ai miei 80 dipendenti, e comunque ero ben rappresentato dai miei colleghi di partito. Penso che sia meglio la mia assenza giustificata che la loro presenza inconcludente, la quale ha prodotto un documento di bilancio inconsistente, da copia e incolla, ma purtroppo non sanno neppure copiare.
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on solo Loro Piana è stata acquistata dai francesi di Lvmh-Louis Vitton e Pernigotti dal gruppo turco Toksoz. Nel nostro territorio anche un’azienda importante come Chromavis, nata e cresciuta nel Cremasco, sarà ceduta ai francesi di Fareva. Infatti, l’azienda di make-up di Vaiano Cremasco, che conta 450 dipendenti nel nostro territorio (tra i siti di Vaiano, Crema e Chieve), ha firmato il 4 luglio scorso un pre-accordo con i francesi di Fareva per la cessione del pacchetto di maggioranza della società. Era stata ventilata la vendita del 60%, ma questa percentuale non è stata confermata dai vertici dell’azienda, i quali hanno già informato i dipendenti che entro fine luglio, a meno di eventi straordinari, sarà concluso l’accordo con il gruppo transalpino. Sembra che i primi contatti con Fareva siano stati presi, e poi portati in porto, da Bernard Msellati, amministratore delegato della società cremasca. «Per Chromavis, che resterà un marchio indipendente», ha detto al «Cremasco» il Chief Financial e Chief Operation Officer dell’azienda, Roberto Petrucci, «questa è la grande occasione per crescere e conquistare nuovi mercati. Un’opportunità da non perdere perché entriamo a far parte di un gruppo molto solido e con forti prospettive di sviluppo». Sarà probabilmente così. Ma c’è chi, sul territorio,
vede in questa vendita ai francesi la perdita, senza più ritorno, di un gioiellino di casa nostra che era nato con «Gamma Croma», fondata nel 1984 dall’industriale della cosmesi Renato Ancorotti. Poi, nel 2008 la fusione tra la «Gamma Croma» e la «Clavis» dal quale era nato un colosso denominato «Gamma Croma Clavis Group» da 66 milioni di euro di fatturato e 500 dipendenti. Venne classificata come la seconda impresa al mondo del mercato dei trucchi di bellezza (rossetti, mascara, fondotinta, matite, smalti). Infine, sempre nel 2008, Ancorotti ha ceduto l’azienda ai due fondi di investimento proprietari di Clavis, Progressio e Cape Natixis, e la nuova società dal 1° novembre si è chiamata Chromavis. Oggi, la cessione. Chi è, invece, Fareva? E’ un gruppo imprenditoriale
privato fondato in Francia nel 1985. E' specializzato nella produzione per conto terzi in vari settori industriali: prodotti per la pulizia per uso domestico e industriale, integratori alimentari, cosmetici e farmaci. Nel campo della cura alla persona, Fareva ha un invidiabile know-how nella produzione di creme, shampoo, lozioni, gel doccia. E’ presente nel mondo con 31 siti produttivi in Francia, Germania, Regno Unito, Svizzera, Ucraina, Russia, Turchia e Italia, ha fatturato, lo scorso anno, 1,100 miliardi di euro, occupa più di 5mila persone, e ha in corso altre acquisizioni. Chromavis e Fareva sono complementari perché i francesi sono dei terzisti in senso stretto e specializzati nel confezionamento, mentre gli italiani sono dei formulisti, nel senso che hanno un loro know-how di formule, ricerca e sviluppo di livello: sono loro, cioè, a produrre i cosmetici per conto di grandi marchi. Che cosa cambierà per Chromavis? «Fareva acquisirà una grande azienda nel settore di produzione del make up. Non cambierà il management di Chromavis che avrà una totale autonomia gestionale». Noi lo speriamo fermamente. Perché non bisogna dimenticare che Chromavis ha già delocalizzato una parte della produzione in Polonia. Rol Stone
di Arcangelo Zacchetti (iscritto al Pd di Crema)
«Questa sindaco è tosta. Ma non basta ancora» A Crema l’esito delle ultime elezioni amministrative ha permesso di soddisfare la domande di quella “nuova” politica tanto richiesta dai cittadini. Nasce così una giunta composta da personaggi giovani che si proclamano liberi dai condizionamenti dei partiti e dai vecchi potentati. Lo stesso sindaco, pur essendo iscritta al PD, non ha mai nascosto, anzi ne ha fatto motivo principale della sua campagna elettorale, il voler girare pagina. Si vuole sottrarre al modo di amministrare della vecchia e fallimentare politica. La cosa non piace a molti. La schiera dei critici sulla giovane età o sulla inesperienza degli assessori non si fa attendere. Soprattutto di chi in città e in comune vede improvvisamente scom-
parire i vecchi vantaggiosi equilibri che aveva costruito con la giunta precedente. Improvvisamente per loro tutto è da rifare. La sindaco è tosta. Tiene fede alla promessa fatta. Sa però che fare da soli può essere nobile ma può avere come risultato un pericoloso isolamento. E’ importante perciò che cerchi la collaborazione di cittadini singoli e di soggetti che a vario titolo, senza chiedere niente in cambio, sono disponibili a mettere a disposizione le proprie competenze per il bene comune. Questa è la strada maestra da perseguire con fermezza. Non si può negare che la giunta comunale in questo anno difficile ha dato il meglio di sé su alcuni temi importan-
ti. Infatti, malgrado le difficoltà di bilancio, molto è stato fatto nei confronti di chi viveva e vive la crisi in modo drammatico. Ma non basta. Bisogna fare anche altro. Altrettanto importante. Per la città è una necessità assoluta. La crisi economica morde. Ma non basta l’aiuto solo della società civile. Serve anche la collaborazione di tutte le forze sane presenti nel consiglio comunale e nell’apparato tecnico al di là delle appartenenze politiche e culturali. Un simile atteggiamento di servizio può dare una mano al superamento di una situazione che si aggrava giorno dopo giorno. Anche i vecchi elefanti della politica, che passano il tempo a fare la guardia al bidone vuoto, po-
Stefania Bonaldi, sindaco di Crema trebbero riscattarsi. Dovrebbero smettere di suonare il trombone e porsi, se ne sono capaci, in modo propositivo. Oppure che facciano altro. Fare ripartire l’economia del territorio è non solo prioritario ma vitale. Una economia che funziona è alimento anche di servizi sociali che sono la cartina di tornasole del grado di civiltà di una comunità.
CREMONA CORSO GARIBALDI
Dal 15 luglio al via la zona pedonale
Da lunedì 15 luglio partirà la nuova zona pedonale in corso Garibaldi e in alcune vie adiacenti (via Palestro, via Milazzo, via Goito, via Cazzaniga). Questo provvedimento, oltre all'in-
troduzione della nuova zona pedonale, prevede altre modifiche alla viabilità: modifica di zone a traffico limitato esistenti e variazioni delle direzioni di marcia di alcune strade.
I genitori vincono la battaglia
Per il prossimo anno scolastico (2013/2014) il contributo per la frequenza delle scuole dell’infanzia è sospeso
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di Laura Bosio
lla fine, il Comune ha fatto un passo indietro sull'introduzione delle rette nelle scuole per l'infanzia. Per il prossimo anno scolastico (2013/2014) quindi, il contributo previsto (dai 30 ai 70 euro mensili, calcolati in base alla fascia di reddito) è sospeso. Una decisione dovuta sicuramente alla sopravvenuta disponibilità di risorse economiche aggiuntive, ma anche alla grande battaglia condotta dai genitori, che avevano raccolto in poche settimane ben 980 firme per chiedere al Comune la sospensione del provvedimento. Una battaglia portata avanti con forza e passione, dettata dalla certezza di aver ragione, nella consapevolezza che non dovesse essere consentito introdurre una tariffa quanto ormai le iscrizioni erano state fatte. Una decisione che soddisfa pienamente anche l'assessore Maria Vittoria Ceraso, che fin dall'inizio aveva votato contro questo provvedimento, chiedendo un'introduzione delle tariffe più graduale, che partisse nell'anno scolastico 2014/2015. «Che i servizi a domanda individuale debbano essere pagati è legittimo, ma è giusto arrivarci con i tempi giusti. Per questo ringrazio il sindaco per l'apertura che ha dimostrato sul tema». In sostanza, grazie a dei fondi regionali aggiuntivi, la Giunta Comunale, riunitasi giovedì mattina, ha dato mandato agli uffici comunali di predisporre gli atti necessari a sospendere, per l’anno scolastico 2013-2014, il pagamento delle
Soddisfatta Maria Vittoria Ceraso: «Che i servizi a domanda individuale debbano essere pagati è legittimo, ma è giusto arrivarci con i tempi giusti»
Il Gruppo Genitori con i bimbi nel cortile Federico II durante il consiglio Comunale
rette nelle scuole per l’infanzia. Una sospensione che verrà deliberata in via definitiva nella prossima riunione di Giunta in programma giovedì 18 luglio. «Durante il Consiglio comunale dell’8 luglio scorso - dichiara il sindaco Oreste Perri -, considerata la difficile situazione economica, mi ero impegnato a verificare se era possibile evitare in parte o completamente il pagamento della quota di compartecipazione della spesa che il Comune deve sostenere per il funzionamento delle scuole per l’infanzia. Ho mantenuto fede a quell’impegno disponendo le opportune verifiche, grazie alle quali è stato possibile accertare che vi è la disponibilità di fondi straordinari che potremo utilizzare per l’anno scolastico 2013/2014. Ritengo che si tratti di un risultato importante, a dimostrazione degli sforzi che la Giunta sta attuando per mitigare l’impatto che la crisi ha sulla vita
quotidiana delle famiglie». Un impegno preso già nel corso del Consiglio comunale, ma che molti avevano messo in discussione, non essendovi alcun documento scritto a comprovarlo: solo le dichiarazioni del sindaco Perri, che aveva ribadito il suo «impegno personale» per «trovare il modo di andare incontro alle richieste dei genitori». Quest'ultimi, a fronte della decisione della Giunta, esprimono «grande soddisfazione per la decisione presa» e «attendono la delibera ufficiale del 18 luglio» spiegano i portavoce, ringraziando il sindaco «per aver compreso il significato della protesta, e di essersi speso personalmente per trovare una soluzione». Sulla gradualità nell'introduzione delle tariffe, infatti, sembrano essere tutti d'accordo. «Siamo pronti a incontrare il sindaco, per ringraziarlo personalmente e per approfondire le modalità e i tempi del percorso parteci-
pativo per il nuovo regolamento per l'anno scolastico 2014/15» Insomma, il Gruppo genitori non si ferma a questa prima vittoria, vuole essere partecipe fino in fondo del percorso che porterà il Comune all'introduzione delle tariffe nell'anno scolastico 2014/2015. «Abbiamo sempre dichiarato disponibilità al dialogo, e non intendiamo ritrattare» concludono i genitori. Dunque nel mese di settembre, come spiega l’assessore alle Politiche Educative Jane Alquati, «partirà il confronto con la Consulta dei nidi e dell’infanzia e le organizzazioni sindacali per la definizione delle quote di compartecipazione per l’anno scolastico 20142015, da definire entro il dicembre di quest’anno, in tempo utile per le future iscrizioni. In ogni caso, la prossima settimana, una volta approvata la delibera, le famiglie saranno debitamente informate».
STABILIZZAZIONE DEI PRECARI
Per la corte dei Conti il Comune non ha commesso alcun danno erariale
Nell’ambito della procedura scaturita dalla stabilizzazione di personale precario in Comune, la Corte dei Conti ha respinto la domanda risarcitoria avanzata dalla Procura, «per assenza di danno erariale». Una sentenza che la Giunta comunale ha ovviamente accolto con grande soddisfazione. «Siamo molto contenti di esserci liberati di questo peso che gravava sulle nostre spalle, soprattutto perché siamo sempre stati consapevoli di aver agito nel modo migliore» dichiara il sindaco Oreste Perri. «Anzi, avremmo provocato un danno erariale se avessimo deciso di non stabilizzarli. Ed è stato bello vedere questi dipendenti piangere di commozione nei corridoi, una volta saputa la notizia». Una soddisfazione condivisa dall'assessore Maria Vittoria Ceraso, con delega al personale: «E' stata scritta una bellissima pagina nella storia di questo Comune: queste stabilizzazioni sono qualcosa in cui abbiamo creduto fin dall'inizio, e la Corte ha saputo comprendere le nostre motivazioni, respingendo ogni accusa. Finalmente non parleremo più di "32 precari", ma di 32 dipendenti». Una sentenza avversa avrebbe colpito non solo questi 32 dipendenti, ma anche altri che sono stati assunti successivamente, per un totale di circa 60 persone, come conferma il dirigente del settore personale, Maurillio Segalini: «In un periodo in cui nessuno assume, la nostra è stata un'importante e coraggiosa operazione occupazionale». Tra le motivazioni addotte dalla Corte dei Conti, la conformità della soluzione tecnica adottata alle leggi in vigore e il fatto che si è trattato non di assunzioni ma di stabilizzazioni di dipendenti che lavoravano per il Comune da 15 anni. Grande la soddisfazione degli stessi dipendenti, ma anche del mondo sindacale, come confermano anche Donata Bertoletti, segretaria della Cgil di Cremona e Monica Vangi segretaria di Fp Cgil di Cremona: «La Corte ha confermato quello su cui la Cgil non ha mai avuto dubbi: i lavoratori e le lavoratrici ricoprono legittimamente il loro posto di lavoro, ma soprattutto non sono un costo “sbagliato”. E’ stata quindi corretta l’individuazione di quei posti di lavoro, ma soprattutto risulta giusta ed adeguata la scelta della stabilizzazione dei lavoratori, a garanzia anche dei servizi per i cittadini». Una sentenza che trova il favore anche dall'opposizione, come conferma Maura Ruggeri, capogruppo del Pd in Consiglio Comunale. «La Corte ha valutato positivamente il percorso intrapreso dall'Amministrazione ed ha tolto così dall'incertezza e dall'angoscia i lavoratori e le loro famiglie».
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Cronaca
Sabato 13 Luglio 2013
Consensi in calo per l’esecutivo di Perri secondo il sondaggio de il Piccolo: vediamo perché
Giunta Perri, soprattutto promesse mancate
Lo sostengono molte forze politiche, dalla Lega al M5S. Ma per il Pdl: «Con la crisi in atto non si poteva fare di più»
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di Laura Bosio
on è stupito il mondo politico cremonese rispetto al risultato del sondaggio lanciato nelle scorse settimane da "il Piccolo": il gradimento della giunta Perri risulta in calo. Un dato inevitabile, secondo molti, ricordando le scelte più impopolari del Comune, come l'introduzione delle rette nelle scuole per l'infanzia - anche se su questo punto ora il Comune è tornato sui propri passi, come scriviamo in altra parte del giornale o l'approvazione di un Pgt che favorisce le medie aree commerciali, o ancora l'incremento di tasse e tariffe. Sono pesanti le critiche da parte dell'Italia dei Valori: ascoltiamo Giancarlo Schifano: «E' sotto gli occhi di tutti come questa Giunta abbia portato avanti delle decisioni impopolari, che non potevano non creare un calo della credibilità e di consensi. Basti guardare i numeri: le tasse negli ultimi quattro anni sono aumentate a dismisura. L'Irpef è passata da 0,15 a 0,80%. In sostanza sono anni che mette le mani in tasca ai cittadini: con questo modus operandi non possono certo pensare di essere credibili». Accuse anche da parte dell'Udc, come conferma il segretario cittadino Giuseppe Foderaro: «Possiamo accodarci alla schiera dei delusi dalla giunta Perri, per le promesse non mantenute e per atti formali che non sono stati messi in atto. A partire dall'introduzione del quoziente familiare, approvato in Consiglio ma mai messo in atto. O ancora, la riduzione della filiera delle holding. Per non parlare del documento approvato in Consiglio sulla riduzione del numero di assessori: prescrizione a cui Perri non si è affatto attenuto, continuando a nominare sostituti. Non dimentichiamoci poi il Pgt recentemente approvato, che riteniamo assurdo e soprattutto contrario a quanto si è sempre dichiarato in campagna elettorale: hanno sempre criticato i grossi centri commerciali, e ora continuano a
Giancarlo Schifano (Idv)
Giacomo Zaffanella (Misto)
Titta Magnoli (Pd)
Alessandro Tegagni (M5s)
dare spazio a medie aree commerciali, che sommate tra loro fanno un'area decisamente imponente. Insomma, la gente da questa amministrazione si attendeva una discontinuità rispetto al passato, ma non c'è stata». Aspre critiche anche da parte della Lega, che considera normale il calo dei consensi, alla luce di quanto accaduto in questi anni: «Se si viene votati sulla base di un determinato programma elettorale, ed esso viene poi completamente disatteso, è normale che la fiducia venga meno» spiega il segretario provinciale Simone Bossi. «E questo è anche uno dei tanti motivi che hanno spinto la Lega ad abbandonare questa amministrazione». Per il Carroccio è mancata «la volontà di tagliare il numero di dirigenti, riducendo i costi della spesa pubblica: una scelta che avrebbe portato a un risparmio di quattro milioni». Per quanto riguarda le scelte sul territorio, invece, «è stato appena approvato un Pgt scandaloso, tanto che la stessa maggioranza ha avuto difficoltà a farlo passare. Poi ci sono state le mancate
Foderaro: «Delusi per le promesse non mantenute»
Giuseppe Foderaro (Udc)
Luca Rossi (Pdl)
decisioni su via Dante, che è rimasta uguale a come l'aveva lasciata l'amministrazione Corada. Insomma, non c'è da stupirsi se i cittadini sono delusi di chi si proponeva come un rinnovamento dopo 20 anni di amministrazione di centrosinistra, e che poi non ha cambiato nulla. Vogliamo poi parlare delle tasse? C'era un accordo secondo cui non si sarebbe dovuto aumentare nulla, invece l'amministrazione continua a mettere le mani in tasca ai cittadini». Meno duro ma sempre critico è Giacomo Zaffanella, capogruppo del Gruppo Misto in Consiglio comunale. «In fase di approvazione di bilancio ho potuto valutare, anno dopo anno, quello che è stato fatto, e credo che la linea del programma sia stata seguita abbastanza, anche se certe cose non si sono potute realizzare, spesso per mancanza di fondi, altre volte perché qualcuno all'interno della Giunta non è stato all'altezza. Vi sono settori in cui gli assessori non hanno voce in capitolo, e a comandare sono i dirigenti: questo rende la giunta Perri debole sotto alcuni punti di vista. Ci sono poi partite su cui si sarebbe potuto fare di più, come la riorganizzazione del personale, la gestio-
Simone Bossi (Lega)
Tegagni: «Perri è un sindaco debole, succube dei poteri forti»
Bossi: «L’amministrazione continua a mettere le mani in tasca ai cittadini»
ne dei dirigenti e la quotidiana gestione dell'amministrazione pubblica. Per questi motivi credo che alle prossime elezioni vincerà il centrosinistra: quello a Perri era il voto per il cambiamento, ma non essendo cambiato nulla, secondo diverse persone tanto vale tornare a come si era prima». «Un sindaco debole, succube dei poteri forti»: questi i motivi per cui i cittadini sono delusi da questa amministrazione, secondo Alessandro Tegagni, portavoce del Movimento Cinque Stelle. «C'è il vice sindaco Nolli che fa il bello e il cattivo tempo e prende da solo le decisioni per l'intera giunta: basti pensare alle decisioni sulle rette scolastiche. Ci troviamo di fronte a una maggioranza sospesa sul filo delle decisioni di certi poteri, mentre la cittadinanza viene completamente esclusa da ogni scelta, e si trova sul piatto una serie di decisioni già prese. I cittadini così devono gridare se vogliono farsi sentire, perché il Comune non gli permette di parlare. A questo punto penso che Perri dovrebbe
abbandonare il proprio mandato fin da subito, senza aspettare le prossime elezioni». Tuttavia c'è anche chi guarda avanti, perché «non ha senso fare critica rispetto alle azioni di una maggioranza che ormai è giunta a fine corsa; è più importante riflettere su una proposta seria da presentare per il futuro della città». Ne è convinto Titta Magnoli, segretario provinciale del Pd. «Il calo di consensi della giunta Perri è già sul piatto da tempo, non mi stupisce. Sono stato uno degli unici che lo ha detto già quattro anni fa. E' una giunta che ha fatto poco e male, ora raccoglie quanto ha seminato». Per il Pd ora è fondamentale lavorare su se stesso, perché i cittadini chiederanno a noi una proposta seria, alternativa a Perri, che sia davvero credibile». A difendere invece l'operato di Perri e dei suoi assessori è Luca Rossi, coordinatore provinciale del Pdl. «Non si può giudicare questa giunta senza fare una valutazione delle condizioni in cui stiamo lavorando: negli ultimi anni siamo caduti in una grandissima recessione economica, in cui il Governo opera forti tagli alle amministrazioni locali. In una situazione simile, ritengo che Perri e la sua giunta abbiano operato con molto coraggio e con un approccio all'ente pubblico di tipo manageriale. Così come ritengo sia stata coraggiosa anche la scelta sulle rette, anche se poi si è deciso di andare incontro alle richieste delle famiglie. Sono tante le opere importanti portate a compimento in questi cinque anni, dalla chiusura del buco in piazza Marconi, con realizzazione del parcheggio e del Museo del Violino. Si sono portati a casa i fondi per l'eliminazione dei passaggi a livello e per altre opere infrastrutturali di primaria importanza. Se c'è una critica che possiamo muovere a questa amministrazione, è solo di aver avuto una scarsa capacità di comunicare tutto quello che sono riusciti a fare».
Zaffanella: «Per questo motivo alle prossime elezioni vincerà il centrosinistra»
Cronaca
Sabato 13 Luglio 2013
La conferma arriva da una ricerca pubblicata sulla rivista Lancet Oncology, secondo cui ogni incremento di 10 mg di Pm10 aumenta il rischio tumori del 22% E' arrivata la prima conferma scientifica della stretta relazione fra inquinamento atmosferico e tumori del polmone. Il risultato si deve a una ricerca europea pubblicata sulla rivista Lancet Oncology alla quale partecipa anche l'Italia: tale ricerca dimostra che più alta è la concentrazione di inquinanti nell'aria maggiore è il rischio di sviluppare un tumore al polmone. In particolare gli scienziati hanno misurato l'inquinamento dovuto alle polveri sottili tossiche presenti nell'aria (particolato Pm 10 e Pm 2,5) dovute in gran parte alle emissioni di motori a scoppio, impianti di riscaldamento, attività industriali. Un risultato decisamente preoccupante per Cremona, che nella stagione invernale raggiunge concentrazioni di inquinanti nell'aria particolarmente elevate. «Il problema che abbiamo di fronte è quello di informare la gente per aiutare la nascita di una nuova consapevolezza comune: quella dell'urgenza dell'avvento di un domani più intelligente» commenta Benito Fiori, responsabile del gruppo Ambientescienze di Cremona, che da tempo aveva lanciato l'allarme
E’ ufficiale: le polveri sottili provocano tumore ai polmoni Roberto Poli
Interrogazione del Pd in consiglio comunale. Roberto Poli: «E’ tempo di agire con il massimo sforzo sul tema ambiente» sull'effetto nocivo delle polveri sottili. La conclusione a cui è giunta la ricerca non è confortante: per ogni incremento di 10 microgrammi di Pm 10 per metro cubo presenti nell'aria, il rischio di
tumore al polmone aumenta di circa il 22%. Tale percentuale sale al 51% per una particolare tipologia di tumore, l'adenocarcinoma (che si sviluppa in un significativo numero di non fumatori). Inoltre si è visto che se nell'arco
del periodo di osservazione un individuo non si è mai spostato dal luogo di residenza iniziale, dove si è registrato l'elevato tasso di inquinamento, il rischio di tumore al polmone raddoppia e triplica quello di adenocarcinoma. «I risultati di questa ricerca rafforzano gli intenti dell'Unione europea, che sta riflettendo da tempo sull'opportunità di dimezzare i limiti di tolleranza delle polveri sottili, come suggerito dall'Oms da tempo, nonché di attivare già dall'anno prossimo la valenza legale per il limite delle Pm2,5» conclude Fiori. «Bisogna allora riflettere dulle fonti di inquinamento, che poi sono le stesse responsabili del riscaldamento globale». La questione, d'altro canto, è giunta anche sui tavoli della politica locale, attraverso un'interro-
gazione proposta dal gruppo consiliare del Partito Democratico. «I dati dello studio confermano in modo ancora più pesante la necessità assoluta di intervenire nel nostro territorio, da Cremona all’intera Pianura Padana, zona notoriamente in testa per l’inquinamento atmosferico, per l’industrializzazione, l’inurbamento, il traffico e per le caratteristiche geografiche e climatiche» commenta il consigliere Roberto Poli. «E’ noto che Cremona risulta nei primi posti rispetto allo sforamento dei limiti sopra ricordati ed è altrettanto noto che la mortalità per neoplasie polmonari nella Provincia di Cremona, secondo i dati diffusi dall’Asl e consultabili sul sito, è maggiore rispetto alla media nazionale». Insomma: ciò che sembrava ragionevole mettere in relazione oggi è ancora più acclarato. «Da
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dieci anni io ed altri amici abbiamo portato all’attenzione il problema, quando i dati erano già chiari, ma non scientificamente confermati» continua Poli. «Ora è il tempo di agire con il massimo sforzo, vista la criticità specifica di Cremona e porre il problema ambientale in cima alle priorità. Il tema è troppo importante perché possa essere strumentalizzato e usato a fini politici ed elettorali. Né servono capri espiatori. Serve un atto di responsabilità da parte degli organi competenti e un coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni che da tempo “martellano” su questo tema». Per questo l’interrogazione del Pd - a firma di Roberto Poli, Maura Ruggeri, Alessia Manfredini e Caterina Ruggeri - per chiedere le ragioni del ritardo nell’attuazione del Piano d’azione per l’Energia sostenibile (Paes), piano che ha come obiettivo prioritario la messa in atto di interventi e iniziative pubbliche e di privati in sinergia, volti alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica, vuole essere un contributo costruttivo, per agire insieme e subito, per attivare progetti per i quali vi sono bandi europei specifici.
Consumi alimentari, è crisi profonda Meno prodotti freschi, aumenta la spesa nei discount, il ristorante o la pizzeria sono diventati un lusso
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di Laura Bosio
a resistito alle difficoltà imposte dalla crisi più di altri consumi quotidiani, ma anche il piacere della buona tavola sta soccombendo alla situazione di forte contrazione delle disponibilità economiche. E un intero settore, quello agroalimentare, ma anche quello della ristorazione, ne sta subendo gli effetti. Lo riporta un'analisi di Coldiretti (effettuata sulla base delle elaborazioni su dati Ismea relativi al primo quadrimestre del 2013), secondo cui la spesa alimentare degli italiani, quest’anno, è letteralmente crollata. I dati parlano chiaro: si sono ridotti gli acquisti di cibo, con tagli che vengono subiti dall’olio di oliva extravergine (-12 %) al pesce (-11 %), dalla pasta (-9 %) al latte (-6 %), dall’ortofrutta (-4 %) alla carne (-1 %) per una contrazione media nell’agroalimentare del -3,4 %. Un’ulteriore riduzione della spesa alimentare mensile delle famiglie, che nel 2012, secondo i dati ISTAT, era stata di 468 euro. «Il clima di depressione nei consumi che ha costretto ben sei famiglie su dieci (62,3%) a modificare la quantità e la qualità dei prodotti è confermato dal fatto che - sottolinea la Coldiretti - le vendite alimentari sono calate del 4,4% nei piccoli negozi e dell’1,2% nella grande distribuzione, mentre sono aumentate dell’1,3% solo nei discount. La spesa alimentare delle famiglie italiane è tornata indietro di venti anni per effetto del crollo che si è verificato dall’inizio della crisi nel 2007, provocando un’inversione di tendenza mai accaduta dal dopoguerra».
L'autostrada Cremona-Mantova? Non serve a nulla e si tratta di un investimento che non è giustificato dai flussi di traffico della via Mantova. Ne è convinto il partito di Sinistra Ecologia e Libertà: proprio per questo Franco Bordo, parlamentare di Sel, ha presentato un'interrogazione parlamentare a risposta scritta. E' Cesare Vacchelli - dei Comitati anti-autostrade Cremona-Mantova e Tirreno Brennero - a spiegare la situazione: «Negli ultimi mesi la realizzazione della Ti-Bre, e di conseguenza anche la Cremona-Mantova, ha subito una forte accelerazione, grazie al credito di imposta. Dunque c'è il via libera a partire, ma non tutti sanno che, mentre il primo lotto nel progetto originario doveva arrivare fino all'in-
Coldiretti: «La spesa alimentare delle famiglie italiane è tornata indietro di venti anni, provocando un’inversione di tendenza mai accaduta dal dopoguerra»
La crisi ha fatto retrocedere il valore della spesa alimentare, che era sempre stato tendenzialmente in crescita dal dopoguerra, fino a raggiungere l’importo massimo di 129,5 miliardi nel 2007, per poi crollare oggi al minimo di ben quattro lustri fa». E si rinuncia, chiaramente, anche al piacere di una cena al ristorante o di una serata in pizzeria. «Al ristorante? E' una vita che non ci vado» dice Luca, 45 anni. «Un tempo era un appuntamento quasi settimanale, ora è già tanto se ci possiamo permette-
re di mangiare fuori per le feste». Si rinuncia anche alla pizza della domenica sera, che per molti era un vero e proprio rito. «Da un anno abbiamo cambiato abitudini, e la pizza la prendiamo da asporto e la mangiamo a casa: in questo modo si risparmia su bevande e coperti, il che non è poco, calcolando che in famiglia siamo in 5» racconta Elena, 37 anni. Ma ascoltiamo alcune testimonianze sul calo di consumi domestici di cibo. «Ci siamo abituati a mangiare meno» racconta Sara, 52 anni. «Un tempo pri-
mo e secondo erano la costante di pranzi e cene, ora a cena si mangia solo il primo, anche perché i prezzi di carne e pesce sono proibitivi». Cambia anche la tipologia di quello che si consuma: sempre più persone scelgono i surgelati, piuttosto che i prodotti freschi. «Ci sono verdure decisamente troppo costose, tanto che spesso preferisco prenderle surgelate» dice Anna, 28 anni. Il dato è confermato da un'altra indagine della Coldiretti, che evidenzia un calo nell'acquisto di prodotti freschi che
varia dal 4,5 % delle verdure al 3,9 % per la frutta, rispetto allo scorso anno. Infatti, lo stesso vale per la frutta, come conferma Fabio, 47 anni, che ne ha ridotto drasticamente i consumi: «In casa siamo in 5, e se ad ogni pasto consumassimo una pesca a testa sarebbero due chili di pesche al giorno, il che equivale a circa 5 euro di frutta. E' un lusso che non ci possiamo permettere, e per questo abbiamo drasticamente ridotto questo tipo di consumi, e una pesca la dividiamo in 3». Secondo Coldiretti, sono aumentate del 6,1 % le famiglie che hanno rinunciato del tutto a mettere la frutta nel carrello, mentre tra i prodotti ortofrutticoli registrano le riduzioni maggiori di acquisto le pere (-17 %), i pomodori (- 14 %) e le mele (-6 %). E, per quanto riguarda le abitudini di spesa. «Sono sempre stata convinta frequentatrice dei piccoli negozi, per la mia spesa alimentare, ma negli ultimi anni ho dovuto fare un passo indietro e rivalutare la spesa al discount, che comunque negli ultimi tempi ha sempre più incrementato la qualità dei propri prodotti» racconta Flavia, 55 anni. «Da quando mio marito è in cassa integrazione la spesa la si fa sempre al discount, una volta a settimana, in modo da risparmiare anche nel carburante» racconta Giulia, 38 anni. Una scelta simile anche quella di Renato, 61 anni, che prima non avrebbe mai rinunciato ai prodotti "di marca": «La crisi mi ha portato a rivedere le mie convinzioni - racconta. - A voler ben vedere, anche nei discount si trovano cose di buona qualità, basta saper cercare. Solo su una cosa non transigo: i prodotti che finiscono sulla mia tavola devono essere rigorosamente italiani».
Interrogazione parlamentare di Franco Bordo (Sel)
«No alla Cremona-Mantova» tersezione con la Ti-Bre, mentre ora arriverà fino a Pieve San Giacomo; questo perché Centropadane non ha la forza economica per affrontare questo progetto». Lo scontro, ora, si gioca a livello politico, dove da un lato c'è l'assessore regionale della Lombardia Giovanni Fava, che ribadisce la necessità della salvaguardia del terreno agricolo e sottolinea il suo "no" all'infrastruttura, dall'altro l'assessore ai trasporti Luigi Del Tenno, che invece ne caldeggia la realizzazione.
«Per realizzare la Cremona Mantova è prevista la distruzione di ben 300 ettari di fertile suolo agricolo, e l'utilizzo di oltre 16 milioni di metri cubi di inerti» spiega Franco Bordo. «Tra l'altro la Cremona-Mantova non risulta compresa in nessun corridoio europeo di attraversamento, non risponde agli indirizzi comunitari espressi nel Libro bianco dei trasporti della Commissione europea e non è nell'elenco delle infrastrutture strategiche previste dalla Legge Obiettivo nazionale». Come se non bastasse, sembra che l'infrastruttura
non possa garantire «i volumi di traffico sufficienti a sostenerne il costo: lo aveva dichiarato lo stesso presidente della società Stradivaria Spa, titolare della realizzazione dell'opera». In tutto questo, si osserva un ritardo dello Stato nel sottoporre alla Commissione europea il Decreto legge 179/12, norma che prevede la concessione di quel credito di imposta a favore di soggetti titolari di contratti di partenariato pubblico-privato che abbiano per oggetto la realizzazione e la gestione di un'opera pubblica. Proprio da tale norma-
tiva dipende l'accelerata ai lavori. Peccato che, secondo Bordo, «l'Italia rischia pesanti sanzioni, per non aver sottoposto tale normativa al vaglio dell'Unione Europea. Il mancato avvio della procedura comporterà l'ennesima procedura di infrazione a carico del nostro Paese, con possibile conseguenze e danni economici». Questi i motivi per cui Sel ribadisce con forza la sua contrarietà a «una mobilità che non è più sostenibile, che viene portata avanti nell'interesse di pochi e per un giro di soldi di milioni di euro» ag-
giunge Gabriele Piazzoni, coordinatore provinciale di Sel. Su questi temi, nei giorni scorsi, è intervenuto anche Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Lombardia, che ha bocciato il progetto della CremonaMantova, ribadendo che «Il rapporto costi benefici non è equilibrato, considerando la diminuzione generale del traffico sulle autostrade, l'ennesima cancellazione di suolo agricolo verde e la spesa di costruzione che, in un periodo economico come questo, non pare proprio il caso di sostenere».
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Cronaca
Sabato 13 Luglio 2013
C’è l’intenzione di sommare antincendio e sicurezza. Ma il Comitato Tecnico Regionale specifica: «Funzioni non cumulabili»
Tamoil, riemerge il problema sicurezza? Mansioni rilevanti cumulate su due soli operatori per turno: Federico Lena (Lega) interroga la Giunta regionale
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di Michele Scolari
embra che alla Tamoil di Cremona si ripresenti il problema della sicurezza. Problema non nuovo, dato che un’interrogazione in merito era già stata depositata in data 5 giugno 2012 dai radicali, a firma Maurizio Turco. All’epoca le preoccupazioni riguardavano l’interruzione del servizio di sorveglianza armata 24 ore su 24, attuato per sei mesi (dal 30 aprile al 30 settembre 2012) solamente tramite telecamere e periodici passaggi di controlli (con tanto di due intrusioni dimostrative, senza che i lavoratori incaricati si accorgessero di nulla). Nelle scorse settimane il problema è riemerso nelle interrogazioni firmate dal consigliere regionale Federico Lena e del consigliere provinciale Giuseppe Torchio. Stavolta la preoccupazione riguarda il «rischio di incidenti rilevanti» che deriverebbero dalla «scarsità del personale operativo» impiegato. Questo perché, spiega il documento firmato da Lena, sarebbe stato segnalato un «anomalo conferimento di mansioni ad un numero esiguo di lavoratori». La segnalazione, prosegue Lena, sarebbe partita da «una lettera inviata il 3 dicembre 2012 da un rappresentante del Comitato Cassaintegrati a Ministero dell’Ambiente, Comune di Cremona, Provincia di Cremona, Prefettura e Vigili del Fuoco». Nel reparto logistica, infatti, vi sarebbe un anomalo accumulo di numerose mansioni rilevanti su due soli operatori superspecializzati per turno (sui tre turni di mattino, pomeriggio e notte), impiegati sull’intera area. Il problema sarebbe stato confermato anche da fonti esterne al deposito logistica. Il mansionario degli operatori superspecializzati attualmente operativi prevedrebbe compiti relativi al
Perché non reintegrare i cassintegrati idonei? Una soluzione al problema potrebbe essere rappresentata dall’assunzione di altri operatori superspecializzati, sgravando dal sovraccarico gli attuali due operatori per turno. Non mancano i cassintegrati idonei, con competenze pluriennali in mansioni di antincendio e primo soccorso. E molti di loro sono a casa, mentre in azienda pare vengano cumulate mansioni rilevanti (ai fini della sicurezza) su di un numero esiguo di lavoratori. «Tra i requisiti obbligatori per l’autorizzazione della procedura di Cassa Integrazione Straordinaria da parte del Ministero - si legge nell’interrogazione presentata da Giuseppe Torchio alla Giunta provinciale - esiste quello della rotazione del personale e che se il potere di scelta dei lavoratori da sospendere è in capo al datore di lavoro deve essere applicato il principio di correttezza e di buona fede coerente con la cosiddetta causa integrabile senza violare il principio della “non discriminazione”». Ma - prosegue Torchio - «l’azienda che, per motivi tecnico-organizzativi non intende adottare la rotazione, è tenuta a farlo presente nell’istanza al Ministero del Lavoro». Purtroppo, da alcuni mesi si alimentano voci insistenti su ulteriori, sostanziali tagli al personale. Sembrerebbe che vi sia l’intenzione di portare il numero degli operatori da 51 a 32. Anche se, va fatto presente, nessuna comunicazione ufficiale è pervenuta sin’ora dall’azienda o dalle parti sindacali.
controllo della movimentazione dei prodotti finiti, attività manuali di movimentazione dei prodotti finiti in diverse parti dello stabilimento e controllo sul carico delle autobotti e delle ferrocisterne (queste ultime, sembra, ferme da quasi tre mesi). Al tutto, si aggiungerebbero le funzioni di vigilanza antincendio di terzo livello (safety) e di primo soccorso. Infine, pare vi sia l’intenzione di utilizzare il personale in questione anche per la vigilanza, con l’incarico di guardia giurata (security). Il tutto concentrato unicamente su due operatori (superspecializzati,
La Tamoil era nel mirino di Anders Breivik
Giuseppe Torchio
ma comunque due) per ogni turno. Un documento risalente al 15 di maggio (firmato dall’azienda e dalle parti sindacali) comunicherebbe l’intenzione di creare di un servizio di sorveglianza svolto da persone della Società (in particolare, i ruoli coinvolti sarebbero quelli di Capoturno Preposto del Settore Logistica e Addetto Operativo del Settore Logistica), con un apposito distintivo di Guardia Giurata Tamoil. Il compito? Sorvegliare il sito-deposito durante le 24 ore (sarebbe come se al supermercato una cassiera fosse incaricata anche del controllo prodotti e scadenze, del carico e scarico merci, dell’antincendio e della sorveglianza in-
Federico Lena
terna: se già nel caso di un supermercato un simile mansionario potrebbe destare qualche domanda, figurarsi in un’azienda a “Rischio Incidente Rilevante”, come la Tamoil). Ma il 30 maggio è poi giunto un altro documento, contenente il parere del Comitato Tecnico Regionale (presso la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco): ebbene, secondo l’analisi del Comitato «i servizi di safety (antincendio) e security (sorveglianza) non sono cumulabili». Il documento del Comitato Tecnico invalida dunque il documento del 15 maggio. Per ora sembra che il Servizio di Sorveglianza interno non sia ancora operativo, e che al deposito i
compiti di sorveglianza siano ancora svolti da un istituto di vigilanza. L’incompatibilità delle mansioni è stata dimostrata dal documento del Comitato Regionale. Si insisterà ancora sulla creazione di un Servizio di Sorveglianza interno? Il tutto porta a alcuni interrogativi relativamente al grado di sicurezza garantito all’interno dello stabilimento. Nelle interrogazioni di Lena e Torchio viene sottolineato il “rischio incidente rilevante” (Rir) dell’impianto (esteso su 800mila metri quadrati). Quali conseguenze potrebbero avere, sull’intera città di Cremona, «un'emissione, un incendio o un'esplosione di grande entità, che possano dar luogo ad un pericolo grave, immediato o differito, per la salute umana o per l'ambiente, all'interno o all'esterno dello stabilimento, e in cui intervengano una o più sostanze pericolose per lo stoccaggio di grandi quantità di prodotti petroliferi infiammabili?». E, qualora si proceda con la cumulazione del servizio safety e security, cosa accadrebbe se, nel caso di un’intrusione o di un malore durante il movimento di prodotto, l’operatore fosse costretto ad abbandonare il terminale per andare a controllare e prestare soccorso contemporaneamente? E, dato che in raffineria c’è un sistema anti intrusione con dei monitor dai quali lo stesso deve sorvegliare ma non si può staccare, chi manderebbe a controllare, essendo in due per turno? Già nel 2012 i Radicali sottolineavano il rischio di possibili azioni terroristiche sulla Tamoil di Cremona («agevolate dalla facilità di accesso al deposito carburanti»), da parte di «forze, non scomparse con la eliminazione di Gheddafi». E la Tamoil di Cremona compariva anche in una sorta di manuale ideologico contenente gli obiettivi di Anders Behring Breivik (l’attentatore di Oslo), assieme alla ex Centrale Nucleare di Caorso.
Cronaca
Cremona in piena “rivoluzione digitale”
Gerardo Paloschi: «Le nuove tecnologie possono essere applicate a quasi tutti i campi e settori della vita cittadina»
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di Laura Bosio
remona città molto "smart". Lo dice una classifica stilata da Between (Smart City Index), nel quale la città si colloca all'11º posto nella classifica generale, e al primo in quella delle piccole città. Anche in Lombardia, ad esclusione di Milano, Cremona è davanti a tutti: Pavia 21°, Mantova 23°, Sondrio 24°, Varese 25° e Lodi 26° posto. È una città che si colloca nella “top 10” nel Broadband (anche grazie al cablaggio in fibra ottica sviluppato a livello locale), nella Smart Health, nella Mobilità Alternativa e nell’Efficienza Energetica, categoria nella quale si colloca al terzo posto (grazie ad una innovativa politica sull’illuminazione pubblica). Buone performance, rispetto alle altre città piccole, anche nello Smart Government. Ne parliamo con Gerardo Paloschi, amministratore delegato di Lgh di Cremona. Cremona si colloca all'11° posto a livello nazionale tra le Smart City. Quali sono i parametri che le hanno permesso di arrivare a questi risultati? «Between, che è la società che ha stilato l’analisi e la classifica nazionale indica i parametri di successo di una smart city: avere una “vision” del proprio futuro, aver avviato un percorso verso quella “vision” ed essere in grado di “cambiare le cose”, rendere l’innovazione tangibile e diffusa nella città. Se questi sono i parametri non si può negare che Cremona sia da molti anni “in cammino” verso la realizzazione di tutti questi elementi. Poi sono state analizzate diverse categorie di dati. Ed è da qui che nasce il successo di Cremona: la nostra città, è in “prima fascia” per Broadband, Smart Health, Smart Government, Mobilità alternativa, Efficienza Energetica. Gli elementi di questo successo, a mio parere, sono sostanzialmente due: la disponibilità della banda larga ed ultralarga – un valore così importante e non comune che non è ancora completamente compreso da tutta la nostra comunità – e la disponibilità operativa e a mettersi in discussione di Amministrazioni Pubbliche, del Grup-
«Il primo input per una vera Smart City è ripensare l’erogazione dei servizi pubblici non nella prospettiva di chi li fornisce ma del cittadino, artigiano, commerciale, impresa, ecc.»
Gerardo Paloschi
po LGH/Aem, di imprese ed associazioni di categorie. Qui da noi ha avuto il suo cuore centrale l’attività di sperimentazione dell’Agenda Digitale Lombarda. I fattori di convergenza sono molti. Ma tantissimo si può ancora fare». L'infrastrutturazione digitale della città è senza dubbio un valore aggiunto: quali sono le potenzialità che essa offre? «Le tecnologie non sono un fine, sono uno strumento. Esse rendono possibili servizi che migliorano la vita di tutti, la rendono più semplice. Le nuove tecnologie possono essere applicate a quasi tutti i campi e settori della vita cittadina: ambiente, mobilità, servizi pubblici, scuola, sanità, ecc. ecc. In più l’economia digitale, quella che vive e opera grazie a internet, a Cremona può trovare campo fertile per attecchire e rappresentare un elemento sul quale innestare la ripresa economica. In questo senso il progetto del Polo Tecnologico può rappresentare un efficace strumento». Nonostante questi buoni risultati, l'utilizzo della banda larga non è ancora così diffuso in città: cosa si dovrebbe fare per permettere a Cremona di sfruttarne appieno le possibilità?
«Questa affermare un tempo era vera, oggi lo è molto meno. Sono sempre di più le aziende e la pubblicazione amministrazione locale che usa non solo la fibra ottica ma anche i servizi da essa abilitati. Non a caso la Regione ha scelto Cremona per sperimentare i servizi di Banda Ultra Larga. Quello che Aemcom può fare e fa è quello di cercare di essere al fianco di tutte quelle realtà pubbliche o private del territorio che intendono entrare da protagonisti nel digitale». A che punto è la digitalizzazione degli enti pubblici? Si potrebbe fare di più? «E’ stato recentemente calcolato che se in Italia la pubblica amministrazione rinunciasse al 10 per cento della carta che produce attraverso processi di digitalizzazione si risparmierebbero circa 3 miliardi di euro l’anno. Eppure non si fa ancora. Tranne lodevoli esempi (Cremona fortunatamente è tra questi) la situazione stenta a produrre veri e concreti risultati. Il fatto che il tema delle Smart City sia oggi diventato molto sentito e diffuso è molto positivo. Le Smart City, ed i casi internazionali lo dimostrano, sono e restano una prospettiva reale e concreta. Ci sono città che stanno promuovendo nuovi servizi. Cose concrete che impattano sulla vita di impre-
se e comunità: Seattle viene chiamata City Light per la sua capacità di tracciare e diminuire i consumi energetici, Stoccolma ha messo a punto sistemi avanzatissimi per la gestione del traffico cittadino, il Masdar City Project (poco distante da Abu Dhabi) punta a creare la prima nuova città al mondo ad emissioni zero. Dublino sta lavorando per essere la prima Smart City d’Europa». E l’Italia? «Anche da noi progettare una Smart City offre la grande opportunità di ripensare le città, partendo dalle esigenze dei cittadini. Con l’home banking oggi qualunque cittadino può spostare i suoi risparmi in piena sicurezza ma quando entra in relazione con la Pubblica Amministrazione l’uso di servizi on line diventa quasi impossibile e frustrante: password diverse, processi on line frammentati che replicano quelli tradizionali, portali eterogenei, ecc. Allora il primo input per una vera Smart City è ripensare l’erogazione dei servizi pubblici non nella prospettiva di chi li fornisce ma del cittadino, artigiano, commerciale, impresa, ecc. A Cremona passi avanti sono stati compiuti ma siamo solo all’inizio di un processo che deve rappresentare una vera e propria rivoluzione digitale».
Vincitrice del concorso è Giulia Venturi, che si è aggiudicata anche il titolo di Miss un volto per il cinema
Miss Fanunka, grande successo a San Daniele Grandissimo successo di pubblico e partecipazione per miss Fanunka, l'ormai celebre concorso di bellezza svoltosi lo scorso sabato 6 luglio presso il Fanunka Beach Bar di San Daniele Po. Ben 50 le iscritte alla manifestazione, tra le quali ne sono state selezionate 26, che hanno potuto prendere parte alla serata, condotta da Eleonora Busi. Le 26 ragazze hanno sfilato dapprima in abito da sera e successivamente in costume, mentre la "giuria popolare" ha potuto esprimere il proprio voto attraverso un sms, per decretare la vincitrice della fascia "Miss Fanunka giuria popolare". Nel frattempo la giuria ha fatto
Giulia Venturi. A lato le prime cinque classificate
una prima selezione delle candidate, scegliendone 12. Su quest'ultime è stata quindi effettuata una nuova votazione, che ha portato a decretare la vincitri-
ce. «Come lo scorso anno Miss Fanunka ha vinto anche la fascia di Miss volto per il cinema, che le da il diritto di partecipare alle finai nazionali, in Toscana, il prossimo
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Sabato 13 Luglio 2013
settembre, insieme alla quinta classificata, che ha guadagnato la fascia Miss Elite Star» spiega Eleonora Busi. La prima classificata è quindi
Giulia Venturi, che oltre a Miss Fanunka 2013 ha anche vinto il titolo Miss un volto per il cinema. Al secondo posto si è classificata Camilla Bileci, con la fascia di Miss eleganza. Al terzo posto Jessica Vincenzi, che oltre alla fascia di Miss sorriso ha vinto anche il titolo Miss giuria popolare. Al quarto posto si è classificata invece Jennifer Gatti, con la fascia di Miss immagine. Infine, al quinto posto, troviamo Gloria Spoldi, Miss Elite Star. «Molto importante è stata la grande partecipazione del pubblico, che ha anche preso parte volentieri ad alcuni giochi a premi organizzati dal Fanunka Beach Bar» conclude Eleonora Busi.
Finalmente la primavera è arrivata, e con essa la voglia di muoversi, viaggiare, passare un fine settimana fuori porta e fare le prime vacanze. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti. • Fino al 28 luglio - Turni settimanali e quindicinali al Mare in Calabria a Scalea presso l’Hotel Village Club Santa Caterina 4****. • Dal 07 luglio al 04 agosto Soggiorni con turni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3***. • Dal 29 luglio al 04 agosto Soggiorno in Val Venosta con incantevoli Escursioni. • Dal 7 al 17 agosto - Tour di Ferragosto dedicato alle Città anseatiche e Danimarca. Si visiteranno: Hildesheim, Hannover, Amburgo, Kolding, Odense, Nyborg, Soro, Copenaghen, Roskilde, Hillerod, Frederiksborg, Helsingor, Lubecca e Berlino. • Dal 10 al 17 agosto - Tour di Parigi e castelli della Loira. Si visiteranno: Bourges, Orleans, Chenoceaux, Amboise, Blois, Chartres, Versailles, Parigi e Reims. • Dal 20 al 25 agosto - Tour della Polonia. Si visiteranno: Wadowice, Auschwitz, Cracovia, Breslavia e Czestochowa. • Dal 27 al 29 agosto - Tour alla scoperta di Lubiana, Lago di Bleb, Grotte di Postumia e Skofia Loka. • Dal 01 al 08 settembre Soggiorno al mare, in Puglia, presso il Rosa Marina Resort 4****. Durante il soggiorno si effettueranno Escursioni a Ostuni, Locorotondo e Alberobello. • Dal 02 al 07 settembre e dal 09 al 14 settembre - Pacchetto comprensivo di due turni di viaggio per le cure termali a Salsomaggiore e Tabiano. • Dal 16 al 21 settembre Tour alla scoperta dell’Albania. Si visiteranno: Durazzo, Kruja, Tirana, Ardenica, Saranda, Butrinto e Gjirokastra. • Dal 19 al 22 settembre Minicrociera nell’arcipelago toscano con la visita dell’ Isola d’Elba, dell’Isola del Giglio e di Pisa. • 22 settembre - Giornata dedicata al complesso del Sacro Monte di Varallo (Patrimonio Unesco) definito la “Nuova Gerusalemme” tra arte, antichità e storia. • Dal 27 al 29 settembre Tour ‘Istria, itinerario dell’epoca veneziana’. Si visiteranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno. • Dal 27 al 29 settembre Tour ‘Istria, itinerario dell’epoca veneziana’. Si visiteranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno. • 29 settembre - Giornata dedicata a Bellagio … un vero e proprio Paradiso … tra scorci, ville e natura. • Dal 08 al 12 ottobre - Tourpellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Si potranno vedere inoltre: San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo, Castel del Monte e Canosa di Puglia. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372.800423, 800429. Sito: www.ctacremona.it
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Cronaca
Sabato 13 Luglio 2013
1944: quei 10 minuti di terrore sotto le bombe
L’incursione effettuata a Cremona da 36 bombardieri B-25 la mattina del 10 luglio, raccontata dagli storici dell’Air Crash Po
Le incursioni aeree di Luglio
• 3 Luglio 1944 Il deposito di carburante in K8523 ( zona raffineria di Cremona) fu attaccato da dodici P-47 D del 79th FG con 24 bombe a frammentazione da 360 libbre, da 300 piedi di quota, alle 18:00. Gli ordigni caddero tra edifici e serbatoi. Non furono notati incendi. • 7 Luglio 1944 Alle 16:30 undici P-47 del 57th FG si accanirono contro la linea ferroviaria in K8820 (est di Cremona, sulla linea per Casalmaggiore), mettendo a segni tre interruzioni dei binari grazie allo sgancio di 22 bombe da 500 libbre GP dalla quota di 1000 piedi. • 10 Luglio 1944 Ore 10:47, trentasei B-25 Mitchell del 310th BG sganciarono 185 bombe da 500 libbre GP sullo scalo ferroviario della città. L'azione, effettuata da quote comprese tra 9400 e 12100 piedi, ebbe conseguenze catastrofiche per la città. Stando al rapporto americano, tuttavia, fu ottenuta una “eccellente copertura” dell'obiettivo, parecchi vagoni vennero distrutti, altro materiale rotabile fu danneggiato, un sovrappasso stradale venne probabilmente distrutto e furono notate grandi esplosioni ed incendi. • 10 Luglio 1944 Dodici P-47 del 79th FG attaccarono alle 12:50 il deposito di carburante ed una fabbrica siti, rispettivamente, in K 8532 e K 8520 (raffineria di Cremona e area a ridosso della linea per Castelvetro). Delle 24 bombe da 500 libbre GP sganciate dalla quota di 1000 piedi, 8 centrarono in pieno un serbatoio di combustibili che esplose incendiandosi e bruciando in una densa colonna di fumo nero; altri 10 ordigni colpirono la fabbrica, demolendola in parte. • 12 Luglio 1944 Il 319th BG inviò 24 bombardieri medi bimotori Martin B-26 Marauder ad attaccare il ponte ferroviario e stradale sul Po. Solo 5 aeroplani eseguirono l'attacco. Gli altri si liberarono delle bombe in mare. Lo sgancio avvenne da quote comprese tra 1000 e 11000 piedi, in eccellenti condizioni di visibilità ma le bombe finirono nel Po. Alle 18:58 si presentò sulla verticale del medesimo obiettivo una seconda formazione di B-26 del 319th BG, composta da 36 velivoli. Da quote comprese tra 10000 e 11400 piedi, i bombardieri americani sganciarono ben 143 bombe da 1000 libbre GP sul ponte, mettendo a segno diversi centri diretti sia sulla struttura del ponte che sui binari e la sede stradale. • 13 Luglio 1944 La 31eme Escadre de Bombardement Moyenne delle FAFL inviò 18 B-26 ad attaccare il ponte sul Po; gli aerei si presentarono sulla verticale dell'obiettivo alle 10:10 e, dalla quota di 10000/ 1000 piedi, sganciarono 70 bombe da 1000 libbre GP. Gli aviatori riportarono di aver centrato tutte le bombe nell'area del bersaglio, con diversi colpi diretti sulla struttura del manufatto. Alle 10:30, giunsero sulla scena 23 B-26 del 17th BG che attaccarono il ponte stradale in K7691 da 9600 piedi di quota. Gli aerei sganciarono 454 bombe da 100 libbre GP che distrussero almeno 30 “pontoni” ed aprirono un varco di almeno 650 piedi nel ponte; almeno 18 ordigni colpirono in pieno il bersaglio, che fu completamente distrutto. Alle 18:50 giunsero sulla scena 22 B-26 del 319th BG che, da quote comprese tra 10000 e 11000 piedi, sganciarono 88 bombe da 1000 libbre GP sul ponte ferroviario. La stragrande maggioranza degli ordigni colpì l'area dell'obiettivo e vennero messi a segno parecchi centri diretti. • 16 Luglio 1944 Alle 08:24, 3 B-26 del 319th BG sganciarono 12 bombe da 1000 libbre GP sul ponte ferroviario, che presentò la seconda e la terza campata sulla sponda Ovest collassate nel fiume. Anche in questa occasione vennero messi a segno alcuni centri diretti. L’elenco secondo i dati dell’Air Crash Po
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di Michele Scolari
a mattina del 10 luglio 1944 a Cremona era iniziata come una giornata “normale”, una delle tante per una cittadina che, sino a quel momento, aveva avuto la fortuna di restare ai margini delle vicende più sanguinose del secondo conflitto mondiale. Provata dalla guerra di Mussolini e di Hitler, che aveva dichiarato nel 1940, l’Italia aveva firmato da un anno (8 settembre 1943) la resa incondizionata, e le forze tedesche erano diventate esercito occupante. Dopo lo sbarco in Sicilia il 10 luglio 1943, le forze alleate, soprattutto americane e inglesi, avevano risalito la penisola, respingendo le truppe tedesche e, con l'apporto dell'esercito partigiano, le città venivano man mano liberate. Via via che il fronte avanzava verso nord, i bombardamenti si facevano più vicini a Cremona, nel mirino degli Alleati per il suo scalo ferroviario ed il ponte sul Po. Sino al 10 luglio comunque, nella nostra città gli allarmi si erano susseguiti quasi quotidianamente ma senza che poi succedesse nulla. Ma in quella calda mattina di luglio le cose andarono diversamente. Gli orologi hanno appena segnato le 10.44 quando improvvisamente risuona la nota sirena che avvisa di un imminente attacco aereo. Ma stavolta non si tratta di un falso allarme. Nel settore nordorientale della città, all’ululare della sirena (suonata in ritardo) si mischia il rombo cupo e minaccioso dei potenti motori Wright & Cyclone R.2600, appartenenti a 36 bombardieri americani B-25 Mitchell, parte dei quattro Squadroni del 310° Gruppo Bombardieri della Twelfth air Force. Poi si scatena l’inferno. I fatti di quella tragica mattina di quasi settanta anni fa, ricordata nella commemorazione di mercoledì scorso al Dopo Lavoro Ferroviario, sono stati ricostruiti dal gruppo di soci dell’Air Crash Po (AcPo - www.acpo.it) di Soresina, formato da Stefano e Daniele Merli, Luca Merli, Diego Vezzoli, Matteo Annoni, Daniele Pallai, Alessandro Dondoli, Agostino Alberti, Marco Danelli. Secondo la ricostruzione dell’AcPo, la formazione era decollata alle 8:55 dall’areoporto di Ghisonaccia, sulla costa orientale della Corsica. Dopo l’incontro con la scorta di 12 caccia Spitfire britannici della Royal Air Force in un punto al largo del Tirreno, i bombardieri si erano diretti verso Codogno, dove, incrociando a quote comprese fra i 9400 e i 12100 piedi, avevano iniziato a 432 Km/h la corsa finale verso Cremona. «Suddivisa in sei “boxes” (gruppi) di sei aerei ciascuno - prosegue il resoconto del gruppo - la formazione giunse, inarrestabile, in prossimità dello scalo ferroviario cremonese, obiettivo della missione. Alle 10.47 i portelli si aprirono e i puntatori sganciarono sulla nostra città tutto ciò che i bombardieri avevano in corpo da quote comprese tra 9400 e 12100 piedi: una pioggia devastante di 185 bombe da 500 libbre l’una, con conseguenze catastrofiche per la città». «Il rapporto della missione - prosegue il gruppo di studiosi - parla di una “concentrazione di bombe sul bersa-
CINEMA Programmazione settimanale settimanale Programmazione CREMONA
Spaziocinema Cremonapo (0372-803674) www.spaziocinema.info
• L'uomo d'acciaio • The Lone Ranger • I maghi del crimine
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L’obiettivo venne mancato causando 119 vittime civili, tra cui 27 ferrovieri. Mercoledì scorso la commemorazione
Sopra da sinistra: Porta Milano e via Palestro dopo il bombardamento (foto dal libro di Gianluigi Boldori). In basso da sinistra: un B-52 in azione e il bombardamento del ponte di Viale Po (NARA College Park, Maryland, Usa)
Il racconto di una testimone impiegata alla Cavalli & Poli
Angela Denti: «Così mi sono salvata dalle bombe»
«In quel periodo ero impiegata presso gli uffici della Cavalli&Poli, mentre il mio futuro marito, arruolato nell’artiglieria contraerea, era prigioniero degli americani in Nord Africa». A raccontare è Angela Denti, all’epoca 22enne e, oggi, ultranovantenne con ancora nitido il ricordo dell’incubo vissuto quella mattina. «Quel giorno ero appena arrivata in ufficio, come tutte le mattine, quando suonò la sirena. A quella ci eravamo abituati ma quella mattina sentimmo anche il rumore sordo dei bombardieri, che erano già in vista. In ditta scoppiò il finimondo, ci sentimmo perduti e il mio primo impulso fu di uscire e correre a perdifiato verso il centro della città. Se l’avessi fatto, oggi non sarei qui a raccontare. Fortunatamente mio cugino, Ruggero Fantarelli, che era anche mio collega di lavoro, mi trattenne a forza e ci sospinse tutte glio, colpi in pieno sia sulla sezione Est (scalo merci) sia su quella Ovest (viaggiatori) della stazione; colpita la strozzatura dei binari, gli scambi, il materiale rotabile presente nello scalo; esplosioni ed incendi osservati al centro dell’area del bersaglio; un sovrappasso stradale dato per distrutto (il cacalcavia tra via Dante e S. Francesco, ndr)”». Tuttavia, nota l’AcPo, «un passo del rapporto fa pensare che non tutto andò per il verso giusto», come i cremonesi ben sanno: «“bombe a segno sulle aree edificate lungo i bordi Nord e Sud dell’area del bersaglio (via S. Francesco e via Dante, ndr), con esplosioni ed incendi. Si ritiene che le bombe sganciate dagli ultimi 6 aerei della formazione abbiano colpito la sezione Ovest dello scalo». Lo sciame di ordigni esplosivi infatti, invece di colpire esclusivamente lo scalo e il cavalcavia tra via S. Francesco e via Dante, compì una strage.
dentro l’ufficio, sotto i muri portanti del casamento. Appena in tempo, perché subito dopo cominciarono i boati delle prime esplosioni. L’unico nostro collega che corse fuori, fu centrato dalle bombe mentre correva a perdifiato sul cavalcavia. Non si può rendere a parole il terrore di quei momenti. Ad ogni esplosione il cuore quasi si fermava per la paura che la successiva fosse destinata a noi. Tornai a casa soltanto a sera, dove mia madre, che mi attendeva in lacrime, mi abbracciò in un pianto di gioia. Fu un abbraccio lungo e liberatorio, come quello con il mio fidanzato l’anno successivo, quando mi corse incontro in stazione dopo cinque anni di guerra e tre di prigionia». mi.sco.
Come testimoniano le foto d’epoca e la cartina pubblicata da Gianluigi Boldori nel suo libro “10 Luglio”, oggi sappiamo che le bombe caddero sulle due direttive: una tra Porta Milano e la Fabbrica Cavalli&Poli, l’altra tra il Naviglio Civico e l’allora Molino Rapuzzi. Durante il raid, Porta Milano fu quasi rasa al suolo, le case tra via Dante e via Palestro vennero dilaniate, le tombe del cimitero martoriate e risultarono colpiti anche alcuni punti dello stabilimento Cavalli & Poli (dalla parte di via S. Quirico). Alla fine il bilancio fu tragico: Boldori parla di 119 civili, tra cui 27 ferrovieri, di 13 soldati tedeschi della Wermacht e circa 80 feriti. Ma la vicenda non si era ancora conclusa. «Alle 12.50, circa due ore dopo l’attacco alla ferrovia - riferisce l’AcPo - dodici bombardieri P-47 del 79th FG attaccarono la raffineria di Cremona e un’area a ridosso della li-
nea per Castelvetro Piacentino. Delle 24 bombe da 500 libbre sganciate dalla quota di 1000 piedi, 8 centrarono in pieno un serbatoio di combustibili che esplose incendiandosi e bruciando in una densa colonna di fumo nero. Altri 10 ordigni invece colpirono la fabbrica, demolendola in parte». La catastrofica incursione aerea del 10 luglio, che causò a Cremona in un solo giorno tanti morti quanti la città non ne aveva avuti da un secolo (eccetto durante l’epidemia di “Spagnola” nel 1918), fu, purtroppo, solamente l’inizio di una serie di incursioni che si susseguirono sino al 24 aprile del 1945. Come ricorda Boldori, ad ottobre del ’44 «la media era arrivata ad una quindicina di morti al giorno. Il 16 ottobre al camposanto affluirono 50 funerali e il giorno dopo 42. Naturale dunque che la collettività tutta, e in particolare i ferrovieri, ricordino anche a distanza di tanti anni quei tragici giorni».
FINE SETTIMANA AL CINEMA Nonostante le altissime temperature e il tempo da mare, il cinema non va in vacanza e anche questo weekend ci riserva delle interessanti novità da proporre. Si parte con l'attesissimo film di fantascienza del noto regista Guillermo del Toro: Pacif Rim. Il genere umano è nuovamente chiamato a lottare per la propria sopravvivenza e questa volta i nemici da battere sono i Kaijiu, una legione di creature mostruose. Suspence e illusione sono i protagonisti del consigliatissimo thriller made Usa/France Now You See Me – I maghi del crimine. Un gruppo di maghi, soprannominato Quattro Cavalieri, strabiliano il pubblico rapinando una banca di Parigi da Las Vegas, ma un agente speciale
dell'FBI è determinato a smascherarli una volta per tutte. Hollywood ci consiglia anche Uomini di parola di Fischer Stevens che con un cast stellare – Al Pacino, Christopher Walken, Alan Arkin – ci promette azione, risate e fiato corto. Parental Guidance è il film che porta alla ribalta il notissimo Billy Cristal che ritorna, dopo un periodo di buio, al suo grande amore per la commedia con caratterizzazioni e gag fuori misura. La produzione italiana sforna Oggetti Smarriti, di Giorgio Molteni, che racconta l'ennesima storia del classico quarantenne italiano irresponsabile e viveur che la scoperta dell'esistenza di una figlia cercherà di far tornare sulla retta via. Per gli amanti del genere documen-
tario biografico arriva in sala Viramundo – Un viaggio musicale con Gilberto Gil che racconta la storia del grande maestro brasiliano durante il suo tour nel sud del mondo. Buona visione a tutti! Federica Palmisano
Lettere & Opinioni
Sabato 13 Luglio 2013
Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it
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questione asili
I bimbi e le loro famiglie hanno vinto il primo round Caro direttore, primo round vinto dai bimbi, dalle loro famiglie e da tutte le forze sociali cremonesi coese e solidali al loro fianco su iniziativa di “Rete Donne”. Il prossimo round e la battaglia vera, però, saranno sui fondamentali: il diritto per tutti ad avere una vita migliore a partire dai bimbi sui quali si costruisce la società. Non si tratta di essere solidali con i bambini e le loro famiglie, si tratta di capire fino in fondo che senza di loro non esisterebbe niente. E bambini meglio accuditi, meglio educati alla socialità vogliono dire società migliore, più relazionale, più rispettosa e più condivisa. Non mi pare che il loro essere minoranza ne giustifichi la penalizzazione! Credo che i panda, in via di estinzione, vengano tutelati ben di più. E non con due soldini. A.S. Cremona ***
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appello
L’ufficio postale di Ombriano non deve essere chiuso Egregio direttore, circolano voci preoccupanti di un accorpamento dell’ufficio postale di Ombriano con quello dei Sabbioni, il quale si trasferirebbe nel nuovo quartiere di via Camporelle. In sostanza per gli ombrianesi si tratterebbe di una soppressione e per potersi servire di Poste Italiane dovrebbero recarsi nei pressi del cimitero. L’ufficio postale di Ombriano è una presenza storica, sempre esistito anche a memoria delle persone più anziane. Smaltisce una mole di lavoro consistente, per il quartiere più popoloso della città (5.000 residenti), ma anche grazie alla sua posizione strategica di alta visibilità su una strada di grande passaggio e facile parcheggio, che hanno sempre garantito alta frequenza assieme ad immancabili code di attesa. La presenza nutrita di attività commerciali, artigianali e industriali è, allo stesso tempo, certezza di lavoro per l’ufficio e complementarietà di servizi indispensabili per le attività. L’altro elemento di fondamentale importanza è l’utilizzo dell’ufficio da parte di molte persone anziane, le quali sarebbero in grave difficoltà a recarsi nella prospettata nuova ubicazione, anche a causa di mancanza di mezzi pubblici. Faccio appello al sindaco perché, assieme ai tentativi presso Poste Italiane di mantenere l’apertura pomeridiana dell’ufficio di Crema centro, si impegni con tutte le forze a rappresentare questa parte del suo territorio, messa ancor più a rischio dalla minaccia di chiusura totale, dopo anni in cui si son fatti utili. Ma tant’è: questi sono gli effetti di mancanza di concorrenza e mercato! Possiamo solo contare sul buon senso. Tino Arpini “Solo cose buone per Crema” ***
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crema
La politica non ha lottato per salvare il Tribunale Egregio direttore, l’avvocato Ermete Aiello, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Crema, è stato durissimo con il sindaco, affermando testualmente che Stefania Bonaldi «ha messo in atto iniziative contro il Tribunale di Crema; ha remato contro. Non basta lavarsi la coscienza votando un ordine del giorno in Consiglio comunale. Doveva alzare la voce, fare come altri sindaci hanno fatto. Forse il risultato non sarebbe cambiato, ma è responsabile dell’indifferenza della coscienza collettiva». Sono perfettamente d’accordo. Aggiungo che il sindaco mostrò di subire, nel corso di un Consiglio comunale ad hoc, l’approvazione unanime di un ordine del giorno, steso dal sottoscritto e condiviso anche dalla sua maggioranza. Un atteggiamento che mi colpì molto e non positivamente. Non comprendere che, con Tribunale e Procura della Repubblica che smobilitano da Crema, rischiamo solo di essere all’inizio di un percorso di arretramento della quantità e qualità dei servizi erogati ai cittadini di Crema e del Cremasco è singolare, da parte di un sindaco che – nel proprio programma – aveva messo nero su bianco il “recupero”, da parte del Comune di Crema, di un ruolo di leadership territoriale! Si è capocircondario nella misura in cui si sostiene l’onere di ospitare servizi offerti a tutto un comprensorio, oltre che ai propri cittadini; diversamente, si è destinati a diventa-
Mantenimento per il figlio anche nel periodo estivo Buongiorno avvocato, sono separato e mia figlia è stata affidata a mia moglie. Vorrei sapere se è possibile ridurre o sospendere l’assegno di mantenimento nei confronti di mia figlia durante il periodo in cui la stessa si trova a casa del sottoscritto, considerando che tale periodo si prolungherà per tutto il periodo delle vacanze estive. Mario *** Mi spiace, ma la risposta alla sua domanda è certamente negativa. In particolare, l’assegno di mantenimento va considerato come una rata mensile di una somma dovuta per l’intero anno e viene determinato in relazione alle effettive necessità dei figli. L’importo da versare è stabilito dal giudice tenendo conto dei redditi conseguiti dai genitori annualmente, nonostante l’assegno venga poi liquidato mensilmente. La
A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
conseguenza di ciò è che il genitore, cui non è affidato in prevalenza il bambino, non è esonerato dall’obbligo di versare l’assegno anche durante il periodo di tempo che trascorre con quest’ultimo. Si tratta, infatti, di una materia sulla quale le parti non possono liberamente disporre, essendo tenute a rispettare
re un Comune tra i tanti… Quel che spiace particolarmente è il fatto che molti Comuni, guarda caso prevalentemente del Sud, avendo difeso i loro presidi di legalità e di sicurezza, hanno portato a casa il risultato. Bonaldi, invece, fin dall’inizio, si è accodata al “compagno” di partito, senatore Luciano Pizzetti e al giudice cremonese Pierpaolo Beluzzi, i quali non hanno certo fatto l’interesse di Crema, ma quello del capoluogo provinciale; da parte loro, in qualche misura comprensibile, inaccettabile invece da parte del sindaco di Crema. Eravamo all’inizio di una battaglia ancora tutta da combattere e invece il sindaco, il senatore Pizzetti e qualche architetto inserito come candidato in una delle liste già discettavano, a mezzo stampa, su che cosa ubicare nel sito eventualmente lasciato libero dal Tribunale e dalla Procura della Repubblica, proponendo di allocarvi le caserme: per così dire, si celebravano le esequie prima ancora che vi fosse l’estinto... Non mi parve, fin da subito, un modo convincente di lavorare per la salvaguardia di un servizio cruciale. Se poi tutto ciò producesse reali risparmi e un servizio giustizia più efficiente, me ne farei una ragione. Ma dubito molto: ingolfare ulteriormente un Tribunale e una Procura come quelli di Cremona - che hanno già ora non poche criticità – mi ingenera il dubbio che in questo Paese certe “riforme” abbiano quasi il fine programmatico di non far amministrare con efficacia la giustizia. Ciò che, sicuramente, si determinerà sarà un aggravio dei costi e dei disagi per i nostri concittadini che si troveranno ad avere necessità di ricorrere al servizio giustizia. Insieme con i consiglieri comunali Tino Arpini e Paolo Patrini di “Solo cose buone per Crema” e con Selene Garraffo, coordinatrice della medesima Lista Civica, avevamo chiesto ai parlamentari e ai consiglieri regionali espressi dal territorio di tutelarlo; oggi viene da chiedersi: dove sono Luciano Pizzetti e Cinzia Fontana (Pd), Danilo Toninelli (M5S), Silvana Comaroli (Lega), Andrea Mazziotti di Celso (Scelta Civica), Franco Bordo (Sel), Carlo Malvezzi (Pdl), Federico Lena (Lega), Agosti-
quanto è stabilito dal giudice nella sentenza. Pertanto, il genitore obbligato al versamento dell’assegno di mantenimento in favore del figlio non può chiedere una riduzione di tale importo per il periodo in cui il minore abbia convissuto con lui. A confermare questo concetto, ormai consolidato in giurisprudenza, è
no Alloni (Pd)? Non so se ci siano ancora margini d’azione o se siamo, ormai, fuori tempo massimo; nel primo caso, suggerirei a Cinzia Fontana, Silvana Comaroli, Danilo Toninelli, Franco Bordo, Andrea Mazziotti di Celso - non considero Pizzetti, non ci proverebbe mai! - di lavorare alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie, rilanciando l’aggregazione di Crema e Treviglio. Infatti, non solo Crema rischia di ingolfare ulteriormente Cremona. Lo stesso esito rischia di avere l'accorpamento di Treviglio a Bergamo. Antonio Agazzi Capo Gruppo di “Servire il cittadino” in Comune a Crema ***
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crisi economica
Qualcuno risponda all’appello di un uomo disperato Egregio direttore, nuova amministrazione e vecchia indifferenza. Cambiano le Giunte comunali, ma chi – complice questa crisi impietosa – si trova ad affrontare straordinari momenti di difficoltà, viene lasciato solo al di là del colore politico che caratterizza le citate Giunte. Vivo a Capergnanica e – dopo aver lavorato per 30 anni - mi sono trovato senza lavoro. Disoccupato, da 3 mesi senza più nemmeno l’indennità di disoccupazione. Una moglie a carico e un mutuo che, fino ad oggi, a prezzo di rinunce anche drammatiche, sono riuscito a pagare. Le poche riserve economiche, però, sono ormai terminate e le ultime bollette (luce e gas) hanno dato il “colpo di grazia” definitivo. Non mi sono mai rivolto ai Servizi Sociali, ma di fronte alla situazione disperata che mi sto trovando a vivere, ho messo da parte l’imbarazzo ed ho formulato una richiesta almeno per saldare il debito legato alla bolletta del gas. Domanda presentata 3 mesi fa e ad oggi, nonostante numerosi solleciti, lettere di reclamo e “suppliche”, nessuno si è degnato di rispondermi e darmi un minimo aiuto. Sono stupito perché Capergnanica è un piccolo paese, dove la crisi non si è ancora manifestata in modo evidente. Da
quanto appreso dall’assistente sociale, in questo anno nessuno ha chiesto contributi comunali. Ciò significa che quanto è stato stanziato in bilancio per le situazioni di necessità (previste e normate da apposito regolamento) è tuttora intatto e non speso. Ma allora la domanda sorge con tutta spontaneità: perché nessuno risponde alla mia richiesta? Perché le istituzioni locali ignorano il dramma di un uomo di oltre 50 anni che si è trovato improvvisamente senza lavoro? Non aspettiamo che accadano le tragedie per accorgersi delle persone. A volte basta solo un po’ di attenzione e solidarietà. Ma il mio Comune, ad oggi, non ha mostrato né l’una, né l’altra. Ho ancora un briciolo di speranza, ma qualcuno risponda al mio appello. Lettera Firmata Capergnanica ***
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sanita’ e previdenza
Le persone anziane hanno il diritto di vivere in santa pace Egregio direttore, ogni tanto vengo assalito da dubbi e pensieri circa il tentativo normale, penso, delle persone anziane che per tutta la vita hanno lavorato, fatto sacrifici e pagato le tasse e che ardentemente sperano di godersi la pensione e altri diritti acquisiti in virtù di anzianità e accumulo di malattie e/o processi degenerativi dovuti alla vecchiaia. Dio vuole che lo Stato, per quanto ottuso, abbia pensato di dare anche un assegno di accompagnamento a coloro i quali, per vari motivi, non sono in grado di adempiere da soli ai loro fabbisogni quotidiani. Vado a specificare quanto stabilito per legge: “Per avere diritto a questa indennità, non collegata a limiti di reddito o alla composizione del nucleo familiare, il certificato di invalidità deve quindi avere indicato il codice 05 o 06. L’indennità non è cumulabile con altre indennità simili (è possibile scegliere il sussidio più conveniente), non è subordinata a limiti di reddito o di età, non è reversibile, non è incompatibile con lo
FOCUS
A chi andranno le funzioni delle Province?
Egregio direttore, basta con la logica ottusa dei tagli lineari e di riforme senza un disegno organico. La necessità di riportare sotto una soglia di controllo strutturale la spesa pubblica convince tutti. E’ giusto che ogni istituzione faccia i conti con la riduzione degli sprechi e dei costi impropri. Ma quando si tratta di incidere in termini strutturali sulle organizzazioni pubbliche, quando il processo riorganizzativo coinvolge funzioni e servizi pubblici, quando vengono in rilievo migliaia di lavoratori pubblici e i loro patrimoni professionali, allora non si può prescindere dal confronto, non si può agire con un cieco piglio ragionieristico alla spasmodica ricerca di risparmi. Non vogliamo assistere allo smantellamento di un livello istituzionale. E’ necessaria una riforma condivisa che veda protagonisti le Regioni, gli enti locali ed il sindacato. Uno dei principali argomenti avanzati per sostenere la necessità di intervenire su questo livello isti-
stato il Tribunale di Roma. La sentenza ribadisce, infatti, che l’assegno viene predeterminato dal giudice in una somma annuale, che solo per esigenze organizzative viene divisa in mensilità. Il contributo fissato dal giudice della separazione è dunque una rata mensile, che non può essere diminuita neppure nel caso di elargizioni come viaggi o vestiti firmati. Dunque, l’unico modo per ottenere una riduzione dell’assegno di mantenimento è avviare un nuovo giudizio in tribunale per chiedere la modifica delle condizioni di separazione. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it
tuzionale, è stato quello della scarsa consistenza quantitativa e qualitativa dei compiti assolti. E pure, gli sviluppi dell’ordinamento giuridico in termini di funzioni rimesse all’ente Provincia, sono andati in direzione opposta rispetto a questo assunto. A partire dagli anni ’90 la Provincia ha visto progressivamente irrobustirsi il proprio corredo di compiti, sia di amministrazione puntuale sia di programmazione e coordinamento nei riguardi dei Comuni, fino a ricoprire, di fatto, un ruolo non secondario nel concreto assetto istituzionale del governo locale consolidatosi negli anni più recenti. Quindi ci domandiamo a chi andranno a questo punto le funzioni e le competenze delle Province? Qualsiasi progetto di riorganizzazione che verrà attuato dovrà essere capace di innalzare la qualità del servizio al cittadino, riqualificando la spesa e valorizzando il capitale umano. Vincenzo Tarallo Per la Cisl Fp
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svolgimento di attività lavorativa e spetta anche in caso di ricovero a pagamento in strutture residenziali”. Fatte queste doverose premesse, le domande specifiche per la quali mi aspetto dei chiarimenti sono le seguenti: perché l’Inps toglie l’indennità di accompagnamento se una persona titolare di tale indennità viene ricoverata, con degenza superiore alle tre settimane? Risulta a tutti che la struttura ospedaliera (di per sé carente di personale in qualsiasi reparto), sia in grado di adempiere all’assistenza fornita quotidianamente, costantemente ed assiduamente, come per esempio a casa propria con i famigliari ? A me non pare e oltretutto, ne è la prova l’ultimo ricovero di mio padre in ospedale, a causa di una grave brocopolmonite e fatto alzare dal letto solo il giorno di dismissione! Perché l’Inps mi ha chiesto il rimborso di quanto percepito da mia madre ricoverata in una struttura ospedaliera pubblica? Vi è in questo caso differenza con la struttura privata? eNon dovrebbe essere tuttalpiù il contrario? Mi fermo qui, rendendomi conto che il tempo passa e sempre più si trova il modo di rendere la vita difficile a persone che non chiedono altro che di poter vivere in santa pace senza avere, possibilmente, rompimenti di scatole a gogo! Ivan Loris Davò Spinadesco ***
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i sindacati
In vista di Expo 2015 servono fatti, non parole Egregio direttore, ricorrono in queste ultime ore dichiarazioni di autorevoli esponenti del Governo e della maggioranza parlamentare che lo sostiene, come il ministro Giovannini e l’onorevole Brunetta, che auspicano un intervento legislativo per consentire maggiore flessibilità ai contratti di lavoro relativi ad Expo 2015. In altre parole, si pensa a deroghe ai vigenti contratti collettivi nazionali. Lo abbiamo detto più volte e lo ripetiamo ora: no, grazie. Interventi di tale tipo non sarebbero né utili, né comprensibili. A livello territoriale, infatti, da tempo tutto il sindacato si è reso disponibile alla stipula di accordi utili a regolare le condizioni di lavoro, la legalità e sono in corso confronti sulle prestaIoni lavorative, nel rispetto dei contratti e delle peculiari esigenze di un evento straordinario come Expo. Se si vuole fare questo, già lo si sta facendo; se invece si pensa di utilizzare a pretesto Expo per rilanciare la logica della deregolamentazione del lavoro e della derogabilità dei contratti, riproponendo magari i contenuti dell’articolo 8 dell’ultima Legge Finanziaria del Governo Berlusconi, allora si è proprio fuori strada. Si inserisce infatti un elemento dannoso di tensione nelle relazioni sindacali e si renderebbe un pessimo servizio al lavoro prezioso ed unitario che si è fatto e si sta facendo a Milano ed in Lombardia. Expo è un appuntamento fondamentale ed un’occasione importante per il prestigio del Paese e per il rilancio della crescita e dello sviluppo. Serve coesione sociale e non divisione; determinazione all’obiettivo e non ritardi burocratici; in una parola fatti e non parole. Siamo infine ovviamente disponibili ad un incontro col Governo sui temi degli investimenti e dell’occupazione relativi ad Expo 2015. Serena Sorrentino Segreteria nazionale Cgil Nino Baseotto Segretario generale Cgil Lombardia Graziano Gorla Segretario generale Camera del Lavoro di Milano
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CREMA
Sabato 13 Luglio 2013
MANIFESTI DI CREMA
Le domande senza risposta Come mai?
• L’idea dei «Manifesti di Crema» è stata del Comune? «E’ stata chiesta la disponibilità ad altre associazioni a “collaborare”»? E sempre che l’idea sia stata del Comune, «non era forse caso di fare un bando per cercare il migliore e più vantaggioso partner possibile?». Perché non si è presa in considerazione la Fondazione del Teatro S. Domenico? Non avrebbe potuto, una volta tanto, mettere a disposizione il proprio “know how” senza rischi economici? O il loro “core” è da ritenersi inferiore a quello messo in campo dall’associazione «Le Muse»? • L’associazione “Le Muse” guadagna qualcosa ed eventualmente quanto? • Se vi sono debiti chi li ripianerà? • Se le sponsorizzazioni vanno a calare il contributo massimo del comune previsto in 10.000 euro a meno dei costi del personale? • Se le sponsorizzazioni vanno direttamente al Comune o all’Associazione «Le Muse»? In questo secondo caso in base a che cosa gli sponsor erogano all’associazione «Le Muse» i contributi di una manifestazione voluta e ideata dal Comune a totale copertura dei costi? • Gli sponsor come Padania Acque Gestione, Linea Group o Scs Gestioni avrebbero finanziato un’ associazione senza un intervento diretto dell’amministrazine comunale e del suo sindaco? • Quanto costa complessivamente ogni manifestazione in calendario? • Quanto costa ogni manifestazione al comune? • Quanto personale mette a disposizione il comune per ognuna di queste manifestazioni e a quali costi? • Come mai è il sindaco di Crema a rappresentare il Comune di Crema nella stipula della convenzione in attuazione della deliberazione della giunta municipale? • Come mai il sindaco compare come membro della Direzione insieme ad altri? Compare a titolo personale o in rappresentanza dell’amministrazione comunale?
Simone Beretta ha trovato le carte. Ed è uscita la novità. Che era stata sepolta da anni
Scuola di Cl, il via da Ceravolo I
ncredibile, ma vero. Simone Beretta, consigliere del Pdl, è andato a scoprire una notizia che forse solo una ristretta cerchia del Pd sapeva. E cioè: il via alla scuola di Cielle l’aveva data l’ex sindaco pidiessino Claudio Ceravolo. «Forse si incomincia a capire perché certa sinistra sia così impegnata a lavare la coscienza alla sinistra tutta tentando di imporre (sono curioso di conoscere come farà?) lo spostamento del campus scolastico provinciale da via Libero Comune nell’attuale edificio della Charis in viale Europa».
Nella foto sopra Simone Beretta. A lato il nuovo edificio della Charis
Ecco che cosa successe, secondo i documenti in mano a Beretta: «La scuola della Charis insiste su una delle aree polifunzionali volute sempre
dal Prg di Alloni. Il Piano attuativo della “Cascina Valcarenga”, presentato a gennaio 2007, è stato adottato il 23 aprile sempre del 2007 dalla
Giunta Ceravolo con delibera n° 164. Non venne adottato dalla giunta Bruttomesso, ma da quella del centrosinistra. La giunta Bruttomesso lo appro-
vò in via definitiva con delibera 265 del 26 luglio 2007 non essendo intervenuta nei tempi alcuna osservazione. Fu, quindi, la giunta Ceravolo, cosa che io evidentemente condivido, a definire quella scuola “privata” di importante utilità pubblica. Non si può far partire in modo ideologicamente interessato la cronistoria, come fa la sinistra, dal 2008 quando fu fatta “un’apposita richiesta di un contributo per edilizia scolastica …per edifici non statali ma che svolgono un servizio pubblico”. Fu una logica conseguenza».
Scomparsa del tribunale. Pdl: Lega: il gazebo nel week end in piazza Duomo «Chi non ha mai mosso un dito» Alcune riforme di Maroni «La fine del tribunale di Crema era preannunciata da tempo, e questa amministrazione ha fatto poco per evitarla: il sindaco ha pensato fin da subito a come riutilizzare lo stabile». Simone Beretta non ha dubbi: «A battersi per evitare la soppressione del tribunale non abbiamo visto né il comune di Crema né la Provincia». Non solo: «Gravissime sono le responsabilità del Pd cremasco. Alloni doveva andare a Cremona a discutere nella sede del suo partito con Pizzetti per convincerlo a promuovere azioni a favore del nostro tribunale. Invece da Cremona non sono arrivate risposte favorevoli».
Alla conferenza stampa davanti al Palazzo di giustizia, c’erano anche il coordinatore del Pdl, Enzo Bettinelli, i consiglieri Laura Zanibelli e Renato Ancorotti, e Giovanni Palombo. «Il sindaco avrebbe potuto andare a Roma con i parlamentare per sostenere la causa ma non l’ha mai fatto» ha rimarcato Laura Zanibelli. «Stiamo assistendo ad un progressivo e grave impoverimento della città. E questo rende il nostro territorio poco attrattivo per nuove imprese» ha sottolineato Ancorotti. Ma il Pdl non vuole demordere: «Tenteremo tutto il possibile a livello politico finchè possiamo sperare. Coinvolgeremo i massimi livelli politici».
Cisvol: «Le vostre proposte. A costo contenuto» Il Cisvol scrive alle associazioni giovanili in vista del proseguimento del progetto regionale Emersione e potenziamento del volontariato giovanile e della collaborazione per la stesura degli eventi della Festa del Volontariato del 21 settembre. «L’idea è quella di rendere ancora più viva e ricca la giornata della festa raccogliendo proposte di microeventi, performance teatrali-musicali-artisti-
che da proporre durante i vari momenti della giornata. Tenete conto che i costi saranno totalmente a carico di Cisvol. Unica restrizione: abbiamo a disposizione circa 3.500 euro o poco più quindi abbiate buon senso e non proponete il concerto degli U2. Quando? Ovviamente al più presto ma diciamo che possiamo darci come data limite venerdì 27 luglio all’indirizzo mail crema@cisvol.it».
Comune e forze dell’ordine incontrano i gestori dei locali Si è tenuto ieri, venerdì, nella sala delle Vele, un incontro tra il Comune, le forze dell’ordine e alcuni gestori dei locali. Presenti il sindaco Stefania Bonaldi, l’assessore al Commercio e Attività Produttive, Morena Saltini, il dirigente comunale Francesco Albergoni, il vicequestore Daniel Segre, il vicecomandante della Polizia Locale Ruggero Cagninelli. Obiettivo dell’incontro: invitare i gestori dei locali al rispetto delle regole al fine di evitare spiacevoli sanzioni amministrative e penali. Sono infatti giunte al Comune molte segnalazioni di cittadini, alla polizia esposti e denunce che manifestano un profondo disagio di coloro che vivono accanto alla presenza di locali notturni. La cornice delle regole da rispettare è stata espressa dal dirigente comunale Albergoni. Il decreto Salva Italia permette la liberalizzazioni degli orari ma c’è l’obbligo,
come pubblici esercenti, di esporre in modo chiaro, una volta scelti, orari di apertura e chiusura del locale. E per la musica di intrattenimento e allietamento ( allietamento è la cosiddetta musica di sottofondo; intrattenimento quella in cui si usano dj, complessi musicali vari, va chiesta l’autorizzazione. Gli orari stabiliti dal Comune sono precisi. All’ interno del locale, prevista l’insonorizzazione, si può ascoltare musica fino alle ore 24. Le 23, il massimo dell’orario consentito per ascoltare musica all’esterno del locale. Oltre le due di notte è proibito somministrare alimenti e bevande e non si possono più sedere avventori ai tavolini esterni. Il vice questore Segre ha sottolineato che, laddove si verifichino problemi, ad esempio presenza di persone particolarmente rissose o malintenzionate, ha consigliato i gestori di rivolgersi alle forze dell’ordine.
La Lega di Crema organizza, nel prossimo fine settimana, un gazebo per informare i cittadini sui provvedimenti e le iniziative portate avanti dalla giunta regionale guidata da Roberto Maroni. L’appuntamento, previsto per domenica 14 luglio, dalle 9 alle 12, in piazza Duomo a Crema, sarà altresì l’occasione per coloro che lo desiderassero di iscriversi al movimento in qualità di socio sostenitore. Ecco alcuni dei principali interventi realizzati dal presidente Maroni nei suoi primi 100 giorni di attività alla guida della Regione Lombardia: • Riduzione dei costi della politica. Taglio del 30% delle spese di rappresentanza della Giunta e del 10% di quelle per gli assessorati per un totale di 10 milioni di risparmio in 5 anni. Approvata una nuova legge regionale che taglia del 50% le spese dei gruppi consiliari: 14,5 milioni risparmiati ogni anno.
• Più credito alle imprese. Con il rafforzamento del sistema dei Confidi con 22 milioni di euro a garanzia dei prestiti già erogati alle PMI lombarde sono stati liberati 500 milioni di euro di nuovi finanziamenti.. • Meno costo dei ticket da pagare in ospedale. Partita l’«Operazione Ticket»: 1,2 milioni per sospendere fino al 31 dicembre 2013 il pagamento di alcune prestazioni sanitarie. • Misure concrete per il lavoro. Cassa integrazione in deroga rifinanziata per 129 milioni di euro a favore di 3.400 aziende. 48 milioni messi a disposizione per la «Dote unica lavoro». Sostegno ai percorsi di riqualificazione dei lavoratori per 15 milioni. • Per dare un futuro ai giovani . 65 milioni per facilitare l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Alleanza scuola-impresa: 400 mila euro. 80.000 nuovi studenti beneficiari della Dote Scuola grazie a 34,5 milioni.
Incidente sulla tangenziale: quattro morti Incidente mortale sulla tangenziale, a Crema, alle 17 di mercoledì scorso. Un camion Iveco Scania, guidato da un autista di origine indiana, si è scontrato frontalmente con un furgone sul quale viaggiavano quattro operai edili della ditta Beltrami di Paderno Ponchielli. Sono tutti deceduti sul colpo: Massimo Bergomi (47 anni di Rovato, sposato con due figli), Kamer Tafilaj (47 anni, kossovaro, di Orzinuovi), Besim Tafilaj (34 anni, kossovaro, di Roccafranca) come Rilind Zenunaj (20 anni, kossovaro, di Roccafranca). Ferito gravemente il camionista, S.K, indiano, di 35 anni residente a Dalmine, che è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Cremona. Gli è stata diagnosticata una prognosi di 30 giorni circa per le ferite riportate alle gambe e alle fratture multiple
ai polsi e alle mani. Secondo i primi accertamenti della Polstrada di Crema, guidata dal comandante Mario Crotti, suffragati da un testimone chiave, lo scontro sarebbe stato causato dall’invasione di corsia da parte del furgone della Beltrami Spa. Un automobilista parmense che si trovava dietro il furgone Mercedes avrebbe visto l’automezzo spostarsi sulla corsia opposta. In quel momento arrivava in direzione opposta il camion Scania. Lo scontro è stato violentissimo. Ma per avere la massima certezza di quanto è accaduto sulla tangenziale di Crema, il sostituto procuratore del tribunale di Crema, Francesco Verderese, ha disposto l’autopsia sul conducente del furgone, Rilind Zenunaj. Potrebbe avere avuto un colpo di sonno.
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
SABATO 13 LUGLIO
DOMENICA 14 LUGLIO
LUNEDÌ 15 LUGLIO
MARTEDÌ 16 LUGLIO
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Crema
Affaire Marinoni: sospetto conflitto d'interesse. Carte Cda secretate. Minoranze infuriate
San Domenico, «fuori i verbali!»
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Sabato 13 Luglio 2013
Furto gioielli in via Mazzini: tre denunciati
di Gionata Agisti
ncora polemiche attorno alla Fondazione San Domenico e a uno dei suoi consiglieri di amministrazione, Elisa Marinoni. Mesi fa, quest'ultima, la cui nomina è stata voluta dall'attuale maggioranza in Consiglio comunale, era stata sospettata di conflitto di interesse da parte della minoranza consiliare, dal momento che, da membro della commissione incaricata di scegliere il nuovo direttore artistico, aveva contribuito alla selezione di Pierfrancesco Pisani, con cui la stessa Marinoni intrattiene rapporti professionali. A causa della bagarre che ne era conseguita, anche in merito alla scelta della Fondazione di procedere senza bando pubblico, il suo cda aveva fatto marcia indietro, riconfermando come direttore artistico l'uscente Enrico Coffetti. Il «pasticciaccio», però, non era rimasto senza conseguenze: i gruppi consiliari del Pdl, di «Servire il cittadino» e di «Solo cose buone» per Crema avevano presentato una mozione, chiedendo le dimissioni della Marinoni. Mozione che doveva essere discussa durante l'ultimo Consiglio comunale dello scorso 8 luglio. Senonché, ecco l'ennesimo caso: «Per avere le idee chiare e prendere una decisione a ragion veduta, ho chiesto alla Fondazione copia dei verbali di tutte le riunioni del suo cda, a partire dall'inizio dell'anno» spiega Alessandro Boldi, consigliere comunale «5 Stelle» e presidente della commissione Garanzia. «Il cda della Fondazione, però, ha dato risposta negativa, come abbiamo appreso tramite il presidente del consiglio comunale, Matteo Piloni, proprio lo scorso 8 luglio. Come “Movimento 5 Stelle” lo consideriamo un atto molto grave, che
Alessandro Boldi, consigliere comunale Movimento 5 Stelle
contribuisce a un giudizio negativo sull'operato dell'attuale Cda della Fondazione San Domenico. Un operato caratterizzato da una mancanza di trasparenza nei confronti del Comune, che ne è socio. Senza contare che, in questo modo, non si fanno che alimentare ancora di più i sospetti sulla vicenda che riguarda la consigliere Marinoni». Si comprende, perciò, il motivo del ritiro all'ultimo momento della mozione da parte dei gruppi che l'avevano sottoscritta. Come precisa la capogruppo del Pdl, Laura Zanibelli: «Le motivazioni non sono certo dovute all'ora tarda, come riportato da alcuni giornalisti, peraltro nemmeno presenti. Il fatto è che, nella mattinata dell'8 luglio, abbiamo appreso dal presidente Piloni che il presidente della Fondazione San Domenico, Giovanni Marotta, gli aveva riferito via mail del rifiuto del cda di consegnare i verbali richiesti dal “Movimento 5 Stelle”. Un rifiuto, secondo noi, immotivato, fonte di possibili ulteriori criticità, andando nella direzione della non trasparenza nei confronti dei consiglieri comunali di
Giovanni Marotta, presidente della Fondazione San Domenico
minoranza. Abbiamo quindi chiesto, a inizio discussione della mozione, se ci fossero i presupposti di una pregiudiziale a procedere, dato che la Fondazione è sì un ente a statuto privato, ma è anche ampiamente finanziata dal Comune e, nel suo cda, siedono 3 rappresentanti del Consiglio comunale. L'esistenza della pregiudiziale a procedere ci è stata riconosciuta dal segretario comunale, in base alle leggi 241/90 e l.267/00». «Ma quando quest'ultima è stata messa in votazione» continua Laura Zanibelli, «ha trovato la maggioranza contraria. Non ci è rimasto quindi che ritirare la mozione, ritenendo scorretto il comportamento della Fondazione e necessario ricevere gli ulteriori elementi richiesti, nel pieno rispetto della trasparenza da tanti proclamata. Ripresenteremo la mozione, perchè possa essere discussa e attendiamo che venga resa disponibile la documentazione nella forma più opportuna, per evitare di indurci in pregiudizio nei confronti del Cda della Fondazione San Domenico». Il presidente della stessa, Marotta, è
però sicuro di essere nel giusto: «La richiesta è stata respinta da un Cda in cui siedono rappresentanti del Consiglio comunale tanto di maggioranza quanto di minoranza. Un Cda sovrano che, decidendo in questo modo, ha voluto evitare un precedente, perché se accettassimo la richiesta del Comune, dovremmo comportarci allo stesso modo ogniqualvolta uno dei tanti soci della Fondazione ci presentasse la stessa richiesta. Ovviamente, se si accerterà che siamo obbligati a consegnare i verbali lo faremo ma, a quanto mi risulta, quest'obbligo da parte nostra non esiste. Sottolineo, inoltre, che a mio parere voler chiedere i verbali del Cda della Fondazione sottintende una mancanza di fiducia da parte dei consiglieri comunali nei confronti dei loro rappresentanti». A parte questo, la vostra di fiducia, nei confronti della Marinoni, non è mai venuta meno? «Ad oggi, nessun altro consigliere della Fondazione ha presentato una richiesta di discussione in merito al suo operato. Ne deduco, perciò, che sulla sua persona non vi sia alcun dubbio».
Lions Crema Host: due cani per ciechi Giovedì 27 giugno si è svolta la serata di gala «Charter Night» per i 56 anni del Lions Club Crema Host. La serata è stata l’ultimo appuntamento dell’annata 2012/2013 della presidenza di Maria Luisa Gasparini. Durante la serata, è stato presentato il service principale dell’annata: due bellissimi esemplari di labrador addestrati per svolgere le funzioni di cani guida per per-
S.Stefano: aperto l’ambulatorio infermieristico
Questa settimana si è aperto un servizio per la cittadinanza cremasca, la cui progettualità è stata pensata ed attuata con una collaborazione tra l’amministrazione di Crema e il consorzio Arcobaleno, all’interno del Progetto P.O.R.T.A. (Progetto Orientamento Risorse Territoriali Anziani). E’ l’ambulatorio infermieristico di S. Stefano in via Crocicchio, nel quale si offrono prestazioni infermieristiche per tutti i cittadini. La costituzione di questo spazio sperimentale (luglio/dicembre 2013) avrà la funzione primaria di accogliere, ascoltare, orientare e/o accompagnare, in particolare i familiari di anziani e/o over 65, alla gestione delle loro problematiche, oltre che creare le condizioni per un percorso di autonomia possibile. L’apertura dell’ambulatorio prevede due giorni alla settimana così suddivisi: martedi (ore 9-10: infermiere/ ore 10-11: assistente sanitario) e venerdì (ore 9-10: infermiere/ore 10-11: assistente sociale). E’ previsto un incontro con gli abitanti del quartiere, mercoledi 24 luglio alle ore 20.30 per presentare il servizio in modo dettagliato.
sone non vedenti. Tali esemplari sono stati donati durante la serata ad una giovane e ad un giovane non vedenti, da tempo in attesa di un cane guida che permetterà loro di essere più autonomi ed indipendenti. Si è svolto anche il passaggio di consegne, nel quale il presidente uscente ha passato il martelletto al nuovo presidente, Andrea Bertolotti.
La mattina di lunedì 8 luglio veniva richiesto, nella centralissima via Mazzini, l’intervento per un sopralluogo di furto. Gli agenti del Commissariato, arrivati sul posto, constatavano che non c’erano segni di effrazione nonostante la porta blindata, peraltro trovata spalancata, e che si trattava di un furto ingente di preziosi. Questo modo di operare indica che i malviventi non sono predoni occasionali, ma organizzati con un basista locale. La polizia, dopo un accurato sopralluogo, ha individuato tutte le persone in possesso delle chiavi e ne ha valutato l’affidabilità. Solo una di loro ne era sprovvista, la donna di servizio, che non riusciva a spiegarsi il fatto. Veniva, quindi, individuato il primo responsabile del reato, il cremasco L.S. di 33 anni figlio della donna che si era impossessato delle chiavi della casa in cui è avvenuto il furto. Visionando le telecamere della videosorveglianza cittadina, veniva anche individuata una autovettura con due persone sospette, risultate poi essere i due complici del cremasco, che avevano materialmente compiuto il furto. Dalle indagini emergeva, infatti, che mentre uno di questi faceva da “palo” l’altro penetrava nell’appartamento svaligiandolo. In seguito c’erano stati contatti con altri malavitosi per ricettare i preziosi. Una parte del maltolto veniva “piazzato” in una gioielleria, il cui titolare, individuato dagli investigatori, si adoperava per la restituzione dei gioielli. La polizia e i vigili del fuoco hanno dragato una piccola roggia nel quartiere San Bernardino alla ricerca di una borsa che dovrebbe contenere parte della refurtiva.Sono quindi state denunciate in stato di libertà per furto aggravato in concorso: L.S., cremasco di 33 anni, R.V., cremasco di 50 anni, C.T. bergamasco di 48 anni.
Festa della birra a Trigolo
Gli amici di Taizé di Crema: incontro a Baden Baden
Al via da venerdì 12 Luglio la 7° edizione di Trigolo Rocks, manifestazione organizzata dall’associazione giovanile «A Tutta Birra». La kermesse si svolgerà presso l’area verde adiacente alla palestra comunale (Via Martiri della Libertà). Ogni sera dalle 19.30 sarà attivo il servizio bar e un ottimo servizio cucina, con grigliate, salamelle, spiedini e patatine. Molto ricco anche il programma di intrattenimento. Sabato 13, l’esibizione dei «Rokemon» Il gruppo propone del sano rock che va dagli anni 70 ad oggi. A chiudere l’evento domenica 14 la band «Isaia & l’ Orchestra di Radio Clochard» che propone canzoni dal carattere popolare.
Con l'appuntamento del 21 giugno nella chiesa parrocchiale di Scannabue si è concluso l'anno di attività degli Amici di Taizé di Crema. Un anno denso di momenti significativi che hanno preso le mosse con l’incontro nella parrocchia di Sant’Angela Merici a Crema, il Pellegrinaggio di Fiducia sulla Terra che ha avuto luogo a Roma dal 28 dicembre scorso al 2 gennaio 2013. L’anno prossimo gli Amici di Taizé saranno ben felici di proseguire il cammino di condivisione in Diocesi
che quest'anno ha visto dei bei momenti di collaborazione e di amicizia con le parrocchie di Trescore Cremasco, S. Bartolomeo ai Morti, Pieranica, Cremosano e Scannabue che hanno ospitato momenti di preghiera in alternanza al cittadino Centro Diocesano di Spiritualità. D'altra parte non si dimentichi che l'esperienza di Taizé è ben radicata a Crema da diversi decenni e che molti cremaschi hanno con essa un legame particolare, tanto che, oggi come in passato, gruppi di giovanissimi con i loro educatori o
Le autorità hanno sottovalutato gli uomini pericolosi
Sono già state uccise 68 donne Le prime agenzie stampa riportano che Tiziana Rizzi è stata uccisa a Pavia dal marito alla presenza del bimbo di due anni e che Rosi Bonanno a Palermo è stata uccisa dall'ex partner. Rosi Bonanno, dopo la decisione di interrompere la relazione con il suo compagno, lo aveva denunciato più volte per gravi persecuzioni che ormai la facevano vivere nel terrore. Nonostante le querele e la richiesta di aiuto ai servizi sociali, all’uomo era stato consentito di avere accesso due volte a settimana all’abitazione della donna per le visite al figlio minorenne. Nel corso di una di queste visite la donna è stata accoltellata e uccisa. La morte delle 68 donne uccise dall’inizio del 2013, sono tutte cronache di una morte annunciata: si sarebbero potute evitare se le autorità competenti avessero posto in essere tempestivamente le azioni che la legge italiana prevede a loro tutela e non avessero sottovalutato la
pericolosità dell’uomo. Le omissioni delle Autorità che emergono dalla ricerca che la rete delle avvocate dei centri antiviolenza sta svolgendo presso i Tribunali e le Procure sul territorio, costituiscono, alla luce degli obblighi internazionali e dei principi generali del nostro ordinamento, una grave violazione dei diritti umani delle donne, così come ribadito dalla Convenzione di Istanbul e sono manifestazione di una sistematica lesione del principio costituzionale di uguaglianza sancito dall’articolo 3 della Costituzione. Chiediamo la rapida e condivisa definizione di un Piano Nazionale Antiviolenza che segni una strategia efficace e multidisciplinare per un effettivo cambiamento culturale di contrasto alla violenza maschile contro le donne. La Rete nazionale delle Avvocate dei Centri antiviolenza Di.RE ( donne in rete contro la violenza )
di giovani in autonomo si recano in Francia per trascorrere qualche giorno presso la comunità. L'invito è stato rivolto a tutti i giovani dai 17 ai 35 anni è dunque quello di partecipare al prossimo incontro di fine anno che si terrà in terra di confine tra Francia e Germania, a Strasburgo e Baden Baden dal 28 dicembre 2013 all'1 gennaio 2014. Per informazioni: telefonare a Simona (333/4828698) o Stefania (340/7135277) o consultare il profilo Facebook: Amici di Taizè Crema.
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Crema
Sabato 13 Luglio 2013
REGIONE
Il Cre è salvo e avrà la degna sistemazione
Diventare una «cosmetic valley»? Uno dei fondatori, Jean Luc Ansel, era a Crema. Il progetto: «the cloud of Polo»
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di Gionata Agisti
Buone notizie per il Cre di Crema: interverrà economicamente Regione Lombardia. E piena soddisfazione l’ha espressa il consigliere regionale Federico Lena della Lega Nord, che ha preso a cuore la vicenda e verso il quale oggi, in VIII Commissione in Regione Lombardia, l’Assessore all’Economia Massimo Garavaglia ha preso l’impegno di un nuovo progetto di riqualificazione. «Pur sottolineando l’esiguità delle risorse attualmente disponibili» ha sottolineato il consigliere del Carroccio, «l’assessorato ha dichiarato la propria disponibilità per un intervento a salvaguardia della struttura che attualmente ospita Ersaf, il Consorzio Idrico Adda-Serio ed il Cre. Quest’ultimo svolge un’importante attività di ippoterapia per disabili. Sarà mio compito vigilare affinché questo progetto proceda il più rapidamente possibile. Sull’argomento è intervenuto anche Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd. «Infrastrutture lombarde ha individuato, nell’area degli Stalloni, un edificio idoneo a ospitare il Cre» ha annunciato. «Proprio nel giorno in cui, come ho ricordato in apertura di seduta, ci ha lasciato Carla Tolotti, fondatrice e anima del Cre, l’assessore ha assicurato che si troverà una soluzione complessiva per il Centro e ha anche confermato il progetto di riqualificazione degli Stalloni».
n ospite internazionale di rilievo ha fatto visita ad alcune aziende cremasche del Polo della Cosmesi, lo scorso giovedì 11 luglio. Si tratta di Jean Luc Ansel, uno dei fondatori e direttore generale della Cosmetic Valley, realtà francese molto simile a quella che il Polo ha l'ambizione di diventare. A fare gli onori di casa, il presidente del Polo, M a t t e o M o re t t i , t i t o l a re dell'azienda Lumson, di Capergnanica, una delle tre che Ansel ha potuto visitare, prima dell'appuntamento nella sede di Reindustria, dove, accolto dal presidente dell'agenzia, Giuseppe Capellini e dalla direttrice, Alessandra Ginelli, ha potuto assistere alla presentazione del nuovo strumento – The Cloud of Polo - con cui il Polo della Cosmesi intende far fronte alle modifiche del regolamento europeo in materia di prodotti cosmetici, peraltro entrate in vigore proprio l’11 luglio. Oltre alla Lumson, le altre aziende visitate da Ansel sono state la Omnicos di Romanengo, di Marco Cicchetti e la Al.Ma Cosmetics di Crema, di Emanuela Verdesi. Scopo della visita del collega francese è una possibile collaborazione tra le due realtà, anche in vista di eventuali finanziamenti a livello europeo, che permetterebbe loro di assumere una posizione strategica in campo internazionale. Convinto, infatti, che la via della bellezza parli italiano, il presidente Moretti ha già chiarito l'indirizzo che contraddistinguerà il suo mandato: «Il Polo della Cosmesi ha dimostrato di essere utile alle imprese che lo animano: ha creato
Da sinistra: Giuseppe Capellini (presidente Reindustria), Alessandra Ginelli, Jean Luc Ansel e Matteo Moretti. A destra la conferenza stampa
un marchio e la visibilità che lo caratterizza è importante. Adesso, è il momento di crescere: da organizzazione spontanea, a carattere di distretto locale, possiamo diventare un'organizzazione autonoma, capace di rappresentare nel mondo l'immagine dei terzisti italiani operanti nella cosmetica». Occorreranno risorse proprie, una propria capacità di reddito e criteri di ammissione e permanenza, in coerenza con la caratterizzazione del marchio di qualità. I numeri testimoniano la distanza che separa ancora il Polo cremasco dalla Cosmetic Valley - 470 aziende, 10 miliardi di euro all'anno di fatturato e 7 università che vi collaborano -, ma va tenuto conto della maggiore anzianità del distretto francese, nato negli anni Settanta del secolo scorso nell’area attorno a Parigi e molto più strutturato, oltre al fatto che quest'ultimo gode di numerosi finanziamenti pubblici, soprattutto da parte degli enti locali interessati: ormai 6 dipartimenti. Tuttavia, i dati dimostrano che al Polo non mancano le potenzialità per ampliare la propria influenza, a maggior ragio-
ne se riuscirà a instaurare una collaborazione con il partner francese. Ad oggi, 88 aziende, per un totale di circa 3mila dipendenti, hanno inviato la loro scheda di adesione al Polo che, quest'anno, per la prima volta, è aperto anche ad aziende con sede operativa fuori dalla Lombardia: 2 a Roma, 1 a Genova, 1 a Moncalieri, in provincia di Torino e un'altra a Schio, Vicenza. Per quanto riguarda quelle lombarde, anche nel 2013 quasi la metà - 41 -risiedono nella provincia di Cremona. 82 aziende hanno comunicato il fatturato 2012 e il previsionale 2013: i totali ammontano, rispettivamente, a circa 566 milioni di euro e a 639 milioni, con un incremento previsto per il nuovo anno pari a 73 milioni di euro in soli dodici mesi, ovvero il 13 per cento. Percentuale che sale addirittura al 34, se si considerano solo le aziende con al massimo 15 dipendenti. Le realtà più piccole, grazie alla loro capacità di unire flessibilità e qualità, dimostrano di essere sempre più apprezzate dal mercato nazionale e internazionale. Sono 7, invece, le aziende
che hanno oltre 100 dipendenti e che sono determinanti per il peso del fatturato complessivo: ne rappresentano, infatti, il 48 per cento. Tutto questo dimostra che, nonostante il contesto di recessione, il settore della cosmesi rimane l'unico comparto o uno dei pochissimi a non subire contraccolpi, sebbene siano sempre di più le aziende che richiedono a gran voce corsi formativi specifici, avvertendo come molto urgente il problema dell'educazione scolastica e universitaria che, per il 92% di queste non sarebbe in grado di garantire un livello di formazione adeguato per le loro esigenze. Nel frattempo, come si accennava, per affrontare le modifiche a livello di normativa europea, che introducono alcune complicazioni, soprattutto in materia di controllo della tossicità, il Polo, in collaborazione con Angel Consulting, ha elaborato un strumento ad alta tecnologia digitale - il Cloud – per consentire alle aziende debitamente profilate e dotate di accessi protetti una serie di possibilità: creare un data base tossicologico condiviso, alline-
ato con la banca dati europea Rapex e certificato dall'università di Pavia; costruire un capitolato che preveda l'adeguamento agli standard di conformità al nuovo regolamento; compilare e aggiornare i product information file e garantire una valutazione della sicurezza esterna. Il produttore aderendo al capitolato garantirà la conformità di ogni lotto, attraverso analisi specifiche su materie prime, semilavorati o prodotti finiti; la selezione dei fornitori di materie prime e packaging e l'esperienza e la conoscenza dei processi di realizzazione e purificazione delle materie prime e prodotti finiti. «E' una questione di mesi e il Cloud sarà pronto», informa la direttrice Ginelli. «Solo per quanto riguarda la parte informatica, per cui ci siamo avvalsi della collaborazione del polo universitario di Crema, il suo costo è di 60mila euro per i primi 2 anni, ma a farsene carico sarà Crema Ricerche, per cui alle aziende, a parte il costo per l'abbonamento, che dovrà essere quantificato, non sarà richiesto alcun contributo”.
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Sabato 13 Luglio 2013
CASALMAGGIORE
APPUNTAMENTI
Festa a Villa Medici
La gente ha affollato la prima festa dell'Unione Municipia
SAN GIOVANNI IN CROCE - A restauri in corso, Villa Medici del Vascello è subito protagonista, con la manifestazione “I sapori d’estate”. Sia oggi che domani sarà possibile, alle ore 18, effettuare una visita guidata al parco della rocca (ovviamente non al suo interno). Alle 19 aperitivo, oggi a cura della Locanda Ca’ Rossa, domani nei bar del paese. Alle 20 in entrambe le serate è prevista la cena nel parco: stasera “Cena contadina a Corte del Castello” per tutti (servizio speciale su prenotazione), domani “Cena Insoliti Sapori alla Corte del Castello”. Quanto all’intrattenimento, stasera alle 21,45 inizia la notte latino-americana con i balli dell’Escuela Cubana, domani alle 21,30 musica live con la Blood Brothers Band intro with the New district band, che sarà preceduta da un saluto speciale a don Alfredo Valsecchi, mentre alle 22,45 ci sarà lo spettacolare lancio di Sky Lanterns. La scorsa settimana la prima festa dell’Unione Palvareta Nova (che comprende anche San Giovanni) si era tenuta con successo a San Martino del Lago.
A Gussola gli anti-autostrade
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
Sisma: fondi ok,ma non basta Monsignor Bonazzi lancia il nuovo allarme. Gussola senza un progetto, ma a Casteldidone si parte
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di Simone Arrighi
emmeno il tempo di salutare con soddisfazione i contributi sbloccati da Regione Lombardia per gli interventi post-terremoto, circa 1milione e 300 mila euro complessivi per edifici pubblici (come il palazzo ex Pretura di Casalmaggiore) e chiese del comprensorio Oglio Po, che dalla Diocesi di Cremona arriva un chiaro richiamo al realismo. Monsignor Achille Bonazzi, responsabile per i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi cremonese - che abbraccia anche parte dell’Oglio Po mantovano -, ancora una volta lancia l’allarme. Delle ventiquattro chiese della Diocesi danneggiate dal sisma del maggio 2012, alcune sono chiuse ancora oggi, come quelle di Cogozzo, frazione di Viadana, Banzuolo di Pomponesco e la chiesa del Carmine a Sabbioneta. Troppo pochi i fondi messi a disposizione da Stato, Regioni e Conferenza Episcopale Italiana, sostiene Monsignor Bonazzi, che non nasconde la difficoltà di reperire soldi anche solo per stendere i progetti. E quanto a progetti, il caso limite è quello di Gussola, dove per la messa in sicurezza della chiesa parrocchiale non sono ancora stati presentati documenti e studi in Sovrintendenza, anche se il parroco don Ettore Conti rassicura parlando di lavori in corso, di esami architettonici sulla staticità approfonditi e specifici. Non ha senso presentare il progetto di una ristrutturazione complessiva e troppo costosa, quando
La chiesa parrocchiale di Casteldidone: qui il 22 luglio inizieranno i lavori per la ristrutturazione post-sisma
possono bastare interventi mirati e meno dispendiosi: questa la precisazione del parroco, che in settimana ha accompagnato i tecnici incaricati dall'assessorato ai Beni Culturali di Regione Lombardia al sopralluogo nella chiesetta di Borgolieto. Di tutt’altro segno invece la situazione di Casteldidone, dove gli operai al lavoro attendono a
giorni la visita proprio di Monsignor Achille Bonazzi: il 22 luglio apre il cantiere per il definitivo restauro, reso possibile dai fondi stanziati da Regione e Conferenza Episcopale Italiana. Una boccata d’ossigeno di oltre duecento mila euro, anche se per risanare tutte le chiese ammalorate, servirà una cifra da togliere il fiato, quantificata da Monsignor Bonazzi in 20 milioni di euro.
Fiera e Giovedì d’estate: la Pro Loco fa centro GUSSOLA - Ottimo risultato di pubblico per la manifestazione “Sinistra in festa” iniziata giovedì presso il parco comunale di Gussola. Oggi alle 19,30 l’appuntamento politico: il deputato di SEL Franco Bordo, l’assessore del comune di Casalmaggiore Pierluigi Pasotto del PRC e Cesare Vacchelli, del Coordinamento comitati contro le autostrade CR-MN e TI-BRE, interverranno sul tema “Una mobilità diversa è possibile. No alle nuove autostrade”. Nel corso dell’incontro verrà illustrata l’interrogazione parlamentare presentata da SEL in merito all’autostrada Cremona-Mantova. Tornando ai momenti più leggeri, questa sera Sonia B e domani Fausto Tenca faranno danzare i presenti con le loro orchestre. Lunedì chiusura con la Supertombola. In tutte le serate cucina con ampia scelta di piatti tradizionali. Domenica “pranzo alla festa” alle 12,30, ogni sera risotto alle 23,30.
Cinema nel cortile del Diotti
Prosegue la rassegna cinematografica estiva “A – come amore?” nel bellissimo cortile interno del Museo Diotti. Mercoledì 17 luglio alle ore 21,30 verrà proiettato “Come pietra paziente” di Atiq Rahimi.
Serate Kids in Biblioteca Nuovo appuntamento giovedì 18 luglio con le Serate Kids. La Biblioteca Civica di Casalmaggiore ospiterà nel suo cortile interno “Fiabe in vacanza”, fiabe da leggere sotto l’ombrellone, in una fresca pineta di montagna, in piscina, legate alle località turistiche per immaginare o vivere i luoghi anche attraverso la narrazione scritta. Ad animare la serata, come già nel primo appuntamento dell’11 luglio, sarà il Teatro Itinerante con Donatella Bertelli e Fabrizio Caraffini.
Ottimo il bilancio delle manifestazioni grazie alle tante persone che hanno affollato i luoghi degli eventi
Fiera di Piazza Spagna e Giovedì d'Estate: due poli che finalmente si attraggono. Casalmaggiore ha vissuto un mese intenso di appuntamenti serali e fieristici che hanno ravvivato il centro cittadino e calamitato in piazza Garabaldi e nelle vie limitrofe una considerevole affluenza di pubblico. Casalasco, sì, ma anche forestiero: residenti in province limitrofe non si sono fatti pregare nemmeno questa settimana, per la conclusione dei Giovedì d'Estate organizzati da Pro Loco e comune. La Notte Anni '50, un balzo indietro nel tempo fra musiche di Elvis Presley, Vespe, mercatini e altro, ha chiuso una rassegna che è tornata
Piazza Garibaldi affollata nell'ultimo giovedì d'estate, l'11 luglio
a strizzare l'occhio ad un pubblico trasversale, soprattutto per età. Tanti giovani hanno ripopolato il centro, per la gioia degli organizzatori. Ha espresso soddisfazione Enrico Valenti, consigliere con delega
al Turismo: «Le serate hanno registrato un flusso di presenze davvero importante, tale da considerare raggiunto il duplice obiettivo di riportare Piazza Garibaldi al centro dell’interesse cittadino come punto d’incontro e di socializzazione e
contemporaneamente di portare nelle vie del centro potenziali clienti per le attività commerciali». «Quando ci sono le idee, se le forze del territorio, le attività commerciali e il volontariato riescono a lavorare nella stessa direzione, la città e il suo centro sanno ancora esprimere una forte vitalità»: ha spiegato Valenti, prima dei ringraziamenti di rito. «Soddisfattissimo» si è detto anche il presidente della Pro Loco Marco Vallari: «Gli eventi messi in fila quest’anno hanno dato vita ad un mese bello carico per Casalmaggiore. Ce n’era per tutti i gusti». E se non si registrano voci fuori dal coro, significa che stavolta l'apprezzamento è stato collettivo.
Sabbioneta, musica e cibo nel nome della solidarietà ”Serini Summer Fest”, un appuntamento tra musica, gastronomia e solidarietà domenica sera a Sabbioneta, per il secondo anno consecutivo col patrocinio del Comune e della Pro Loco e la collaborazione dell’associazione Sabbio Pro Events. A partire dalle ore 18 sarà aperta la cucina con torta fritta, spalla cotta e gorgonzola, poi a scatenare il pubblico penserà la musica live dei Peritoperaria. La giornata servirà anche per raccogliere fondi proprio per sostenere la stessa associazione. La comunità alloggio ospita minori con problematiche familiari di vario genere, in via della Stamperia 3 a Sabbioneta, vicino alla Chie-
sa del Carmine, passata alle cronache, purtroppo, per i problemi legati al sisma del maggio 2012. Sono sette in tutto i ragazzi ospitati dalla struttura e i fondi raccolti serviranno per finanziare attività di vario genere, come le uscite estive, l’acquisto di abbigliamento o per far fronte a piccole esigenze (piccoli elettrodomestici, regalini in occasioni speciali, etc.). Da segnalare che per l’occasione i Peritoperaria si “travestiranno” da Peritoperafrica, per aiutare la missione di Amurt in Burkina Faso. Nella città ducale nei prossimi giorni si festeggia anche la Fiera della Beata Vergine del Carmi-
ne. Si inizia mercoledì 17 luglio con il mercatino dell’antiquariato in Galleria, mentre nella Piazza d’Armi ci sarà musica dal vivo con “Tom & Friends”. Giovedì 18 musica country e Irish by Anchise Bolchi in Piazza Ducale, dove si concentreranno anche gli eventi delle serate seguenti. Venerdì 19 “Tutti in pista!”, musica degli anni ’70 e ’80 con il djAlessandro Aguzzi ed esibizione della Dancing School. Sabato 20 “Campioni in Cabaret”, una serata con spettacolo di ballo. Domenica 21 chiusura con musica dal vivo proposta dai GPL che interpretano brani del repertorio dei Dire Straits e dei Pink Floyd.
Casalmaggiore
Sabato 13 Luglio 2013
Paese senza negozio? Il Comune lo dà gratis
Accade a Ca’ d’Andrea, dove in febbraio ha chiuso l’alimentari. Edificio in piazza in comodato d’uso gratuito
I
di Vanni Raineri
centri commerciali uccidono i negozi di vicinato. E’ ormai un dato assodato, ma dopo la liberalizzazione selvaggia è tempo di riflessione, da parte della gente e in particolare di chi amministra. E se un conto è rispondere alle proteste dei negozianti cittadini, altra cosa è assistere alla triste chiusura di tutti i negozi che animano i piccoli centri, stretti nella morsa tra imposte allucinanti e concorrenza spietata. Qualche amministratore però non considera le attività commerciali mere attività di iniziativa privata, tra questi Amilcare Braga, sindaco di Ca’ d’Andrea, che sa bene quanto la presenza di un’attività commerciale in un minuscolo centro sia un servizio fondamentale per i suoi cittadini. Il caso qui è emblematico per vari aspetti. Innanzitutto uno dopo l’altro hanno chiuso i due negozi di alimentari presenti in paese, l’ultimo lo scorso febbraio. In secondo luogo il paesino è davvero minuscolo: 484 abitanti al 31 dicembre scorso, per di più sparsi tra il “capoluogo” e ben 7 frazioni. Una situazione che presenta problemi di vario tipo: si pensi alle tante chiese da mantenere (alcune poi sono state danneggiate dal sisma) nel momento in cui la parrocchia è stata unificata a Torre de’ Picenardi e non c’è più nemmeno il prete.
Insomma, fatto sta che il sindaco Braga non ha voluto assistere inerme al tracollo, e ha pensato bene di darsi da fare. Per prima cosa ha pensato di invogliare chi fosse interessato ad aprire un negozio a Ca’ d’Andrea destinando a tale utilizzo un edificio posto in piazza, di fronte al Municipio, e lasciandolo in comodato d’uso. «Ho voluto far fronte al disagio soprattutto degli anziani – afferma Amilcare Braga – dopo la chiusura dell’ultimo negozio. E’ chiaro che non era mia intenzione condizionare la concorrenza, proprio perché di concorrenza non ce c’era più. La mia ricerca di persone interessate mi ha portato ad una ragazza di Torre, che dopo aver valutato la proposta ha deciso di buttarsi nell’avventura, assieme al suo compagno». Il comodato d’uso per ora dura due anni, poi si vedrà. Ed eccola Consuelo Cornacchia Lari dietro al banco del suo negozio, a due mesi e mezzo dall’apertura. «Per il momento sono contenta, lavoravo da anni in un forno e quello di stare dietro a un banco è il lavoro che mi piace. Inizialmente il sindaco aveva chiesto alla mia titolare di aprire qui una rivendita, dopo il suo no mi sono fatta avanti io e col mio compagno abbiamo deciso di investire qui. Dicevo che sono contenta perché vedo che la gente qui lo è della nostra presenza, poi al momento di tirare le somme faremo tutte le valutazioni economiche. Cerchiamo di ac-
Clienti per tutte le età per Consuelo, soddisfatta dietro il bancone del negozio
contentare tutti e di soddisfare le loro richieste, qui oltre ad alimentari, prodotti da banco, frutta e verdura trovano anche carne fresca». Certo con 484 abitanti comprese le frazioni che spesso sono più vicine ad altri centri più grandi non è facile. «Ieri poi ho perso una cliente che si è trasferita a Piadena». Correggiamo dunque: 483. Il passo decisivo lo deve fare la consapevolezza della gente: se vuoi che il giorno che ti serve solo un limone tu lo possa trovare in paese, devi capire che merita spendere qualche centesimo in più (e magari risparmiarlo in benzina) per consentire la sopravvivenza della tua comunità. Il rischio è ovvio: «Noi siamo i negozi della dimenticanza, ma
la gente deve anche capire che da noi il rapporto con chi vende è diverso, che per il prodotto acquistato hai un referente sicuro e una soluzione la si trova sempre». Il bar del paese, sul lato opposto della piazza, chiude il giovedì: ecco giustificata la presenza di una macchinetta del caffé in negozio, e il tavolino con le sedie. Il negozio una volta la settimana fa anche un po’ da bar, e anche negli altri giorni la gente si ferma dopo la spesa a chiacchierare. Un negozio decisamente a misura d’uomo, d’altri tempi, e Consuelo sembra trovarsi a meraviglia. «Spero di arrivare alla pensione qui». Quale pensione? «Beh, volevo dire alla vecchiaia».
Gussola, il Municipio si riempie di campioni Stamattina al termine del Consiglio comunale premi alla Sintostamp e Under 13 di basket e all’Under 14 femminile di vol-
Quella che si è appena conclusa è stata una grande stagione sportiva per Gussola, in particolare per le società di basket e volley. Per questo l’Amministrazione comunale ha deciso di premiare i protagonisti delle varie imprese agonistiche, e lo farà con una cerimonia che si terrà questa mattina al termine del Consiglio comunale che tratterà soprattutto il bilancio di previsione 2013. Tre sono le squadre che verranno premiate: la Sintostamp che ha vinto (anzi, stravinto) il campionato di basket di Promozione conquistando la serie D, i colleghi più piccoli dell’Under 13 sempre della Tazio Magni che, sotto l’insegna del Basket Casalmaggiore, hanno conquistato il titolo provinciale e regionale di categoria, e le ragazze della Scuola Nuova di pallavolo che hanno pure loro vinto il titolo provinciale.
Le tre squadre trionfatrici che saranno premiate questa mattina in Municipio a Gussola. Sopra la Sintostamp dopo la conquista della serie D di basket, a destra dall'alto le Under 13 di basket e volley femminile
Fondi alluvione, incontro a Torricella TORRICELLA DEL PIZZO – La questione dei fondi dell’alluvione 2000 di cui la Regione chiede la restituzione è tutt’altro che chiusa. San Daniele Po ha aperto la strada con la decisione di ricorrere in Cassazione, esempio seguito anche da Martignana Po e Torricella del Pizzo, che ha depositato l’istanza entro il termine scaduto il 9 luglio. Ricordiamo che in ballo ci sono i fondi di primo intervento, che ammontano a ben 380mila euro per San Daniele, 77mila per Torricella e 56mila
per Martignana. Per illustrare ai cittadini i contenuti del ricorso e le speranze di una soluzione positiva, l’Amministrazione comunale di Torricella del Pizzo ha organizzato un incontro pubblico che si terrà oggi alle ore 12 presso il Palazzo Municipale. Ricordiamo che il Consiglio di Stato aveva imposto ai tre comuni la restituzione della somma, che costituiva parte dei contributi ricevuti 13 anni fa per sostenere gli interventi di sistemazione degli immobili danneggiati dall’alluvione.
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LA POLEMICA
Don Luigi, putiferio che si poteva evitare Se qualcuno aveva qualche dubbio, la cronaca l’ha spazzato via: don Luigi Mantia è ormai segnato, è marchiato come pedofilo. Come noto l’ex parroco di Martignana Po aveva deciso di patteggiare la pena (non ha mai ammesso il reato, ha detto di aver agito così soprattutto per evitare ai bambini coinvolti troppe attenzioni): due anni con pena sospesa per l’accusa di aver “strusciato” con due ragazzi minorenni. Gran parte della comunità di Martignana Po lo ha sempre difeso, così come è stato ben accolto a Pumenengo, nel bergamasco, dove è in servizio temporaneo (ora risiede al Santuario di Caravaggio). Ma una condanna per abusi sessuali su minori, benché l’ipotesi di reato fosse lieve, non te la levi di dosso così, ed il nuovo caso è esploso ieri a Casirate d’Adda, che come Pumenengo fa parte della Diocesi di Cremona. Don Luigi è stato chiamato per accompagnare i ragazzi per una settimana di vacanza in montagna, ma appena i genitori hanno saputo dei suoi trascorsi giudiziari è scoppiato il putiferio, e la notizia ha fatto in fretta il giro del web. La Curia di Cremona per limitare il polverone ha comunicato che il parroco non andrà in gita, ma il danno era fatto. La Curia ha sempre difeso don Luigi Mantia che è rimasto sacerdote trovando una nuova mansione. Ma forse non affidare certi incarichi, a prescindere dal fatto che abbia o meno commesso reati, servirebbe almeno ad evitare clamori che recano solo danno, in primis a chi svolge il servizio sacerdotale. Non si possono dare colpe ai genitori, soprattutto alla luce del clima che si è creato, i quali difendono solo i propri figli. L’episodio alimenta le critiche di chi considera che la chiesa cattolica non abbia ancora ben recepito la portata del problema, proprio per questo risulta incomprensibile la leggerezza compiuta. Nel momento in cui don Luigi ha optato per il patteggiamento, ha in pratica rinunciato ad esporsi in qualsiasi situazione che possa generare equivoci. Una condanna ben più pesante di quella stampata sulla fedina penale. E’ triste, ma è così. Vanni Raineri
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Speciale Casa Sicura
In vacanza senza paura: come proteggere la propria casa I SISTEMI AUTOMATIZZATI
Dall’antifurto alla webcam
L'antifurto è senza dubbio uno dei più efficaci mezzi di prevenzione contro ladri. A questo proposito è fondamentale fare in modo che gli impianti anti-intrusione installati in casa siano sempre perfettamente funzionanti. Per una maggiore sicurezza, si puo richiedere alla Questura l'attivazione del teleallarme, dispositivo ausiliario di collegamento con il pronto intervento della Questura stessa. Il servizio di teleallarme, completamente gratuito e da richiedere tramite un semplice modulo scaricabile da Internet al sito www.poliziadistato.it (sezione documenti), può essere attivato con un dispositivo di allarme (omologato ai sensi della legge n. 46/90 e del D.M. n. 314/92) che prevede la diretta installazione di apparecchiature terminali con non più di due linee urbane. Con il teleallarme si ha la sicurezza di un rapido intervento della Forza pubblica. LA VIGILANZA Può essere molto utile anche stipulare un contratto di vigilanza con una società privata, pattuendo anche il servizio di teleallarme, con intervento diretto dei "vigilantes". TELECAMERE Può essere utile anche montare una webcam all’interno dell’appartamento, nel luogo che si intende controllare più di frequente (per esempio, l’ingresso). La videocamera manda le riprese effettuate direttamente sul telefonino (ci sono alcune telecamere che sono capaci di filmare anche al buio); basta avviare il relativo programma con una telefonata, con un sms oppure con una videochiamata a seconda del modello installato.
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on le vacanze, quando le case spesso rimangono vuote per diversi giorni cresce il rischio di furti e rapine nelle abitazioni. Per evitare spiacevoli incursioni, allora, è bene proteggere la propria abitazione con misure antifurto, ma anche seguire alcuni piccoli accorgimenti, che potrebbero aiutare a tener lontani i potenziali ladri. A questo proposito la Confedilizia ricorda alcune regole per prevenire furti ed intrusioni di terzi, ma anche per attenuare le conseguenze di un furto. Innanzitutto bisogna ricordare che spesso le case prese in considerazione da parte dei "topi di appartamento" vengono segnalate con strani disegni. Gli stessi hanno peraltro un loro proprio significato tradizionale, che permette ai delinquenti di sapere - ad esempio - se nello stabile vi è un appartamento con una donna sola (triangolo), se la casa è provvista di antifurto (Oh), se è opportuno "visitare" la casa di domenica (D), di mattina (M) o di notte (N) ed altro ancora. Vediamo allora alcuni consigli per mantenere la maggior sicurezza possibile in casa propria. LA SEGRETERIA TELEFONICA Evitate di pubblicizzare troppo le assenze. Se si ha una segreteria telefonica, è opportuno non registrare messaggi dal tono vacanziero: meglio il classico "Momentaneamente non siamo in casa". SOCIAL NETWORK Se utilizzate un social network, come Facebook, evitate di dare notizie delle vostre assenze. LA CORRISPONDENZA ED IL MATERIALE PUBBLICITARIO In mancanza del portiere o di un suo sostituto, lasciate le chiavi di casa ad un parente o ad un amico fidato, che possa passare di tanto in tanto a ritirare la posta e i giornali (il cui accumulo denota l'assenza dei destinatari) e a controllare che tutto proceda per il verso giusto. Anche l'accumu-
lo di materiale pubblicitario nelle cassette postali è una spia dell'assenza del proprietario di casa, ma la cosa si può impedire collocando sopra le cassette stesse un cartello con la scritta "E' vietato lasciare materiale pubblicitario". CHIAVI DI CASA Non lasciate mai in giro le chiavi di casa, per impedire che qualcuno possa prelevarle e farne un calco. IL TAPPETINO Specie negli immobili in condominio e sempre in mancanza di
un portiere, bisogna stare attenti ai comportamenti di coloro che svolgono le pulizie di androni e di pianerottoli degli stabili: qualcuno ha infatti l'abitudine di lasciare dopo aver pulito - il tappetino sollevato in alto o appoggiato vicino alla porta d'ingresso dell'unità immobiliare; questo, in assenza del proprietario, rappresenta un indizio che in casa non c'è nessuno. Quindi, se ci si accorge che l’addetto alle pulizie non ricolloca subito il tappetino davanti alla porta, è bene avvertirlo e chiedergli di evitare tale comportamento.
I NUOVI CONTATORI ENEL Fare attenzione ai contatori elettronici dell'Enel, che possono segnalare l'assenza dalla propria abitazione e rappresentare così un valido aiuto per coloro che progettano un furto. Infatti, questi nuovi congegni hanno una funzione inusitata: due spie luminose, poste sul lato sinistro del contatore, indicano il prelievo o meno di energia elettrica e - quando non c'è consumo da più di 20 minuti, ovvero quando ci si allontana da casa e si spengono diligentemente tutti gli elettrodomestici o si stacca il contatore - le due spie si accendono e restano accese fin quando il consumo non riprende. Proprio per la presenza di queste spie, è bene mettere in protezione i nuovi contatori, per esempio posizionandoli in armadietti a muro chiusi oppure in locali non accessibili agli estranei. GLI INTERVENTI STRUTTURALI (GRATE, TAPPARELLE METALLICHE ECC.) Eseguite, quando possibile, interventi atti a migliorare la sicurezza dell'abitazione, quali: far apporre grate, tapparelle metalliche con bloccaggi o vetri antisfondamento alle finestre, installare porte blindate, apporre nuove serrature, lucchetti e catenacci alle porte, montare allarmi e telecamere. Per tutti questi interventi - ed altri similari - è possibile usufruire ancora delle detrazioni fiscali previste dalla legge.
Speciale Casa Sicura
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Affinché la casa sia un luogo sicuro bisogna renderla a prova di infortunio. Fondamentale il controllo degli impianti
Il vademecum: evitare gli incidenti domestici
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arlare di casa sicura significa anche parlare del rischio di incidenti domestici: un rischio tutt'altro che raro, visto che la casa, purtroppo, nasconde numerose insidie, e spesso ci si dimentica della prevenzione, tanto più che nell’immaginario collettivo la casa rappresenta il luogo dove si è al sicuro, e quindi spesso in tale contesto si calano le difese, esponendosi così a fattori di rischio. Le fasce d'età più colpite dagli infortuni domestici sono i bambini fino a cinque anni e gli anziani, in particolare le donne. Non mancano tuttavia gli uomini adulti che si sono infortunati eseguendo lavori di bricolage o le donne giovani che si ustionano cucinando o vanno incontro a ferite e contusioni. Allora è indispensabile assicurarsi tutte le possibili protezioni, a partire dalla presenza di impianti sempre efficienti e ben funzionali. A questo proposito è bene, periodicamente, effettuare dei controlli, che possano allontanare qualsiasi rischio. Ma vediamo ora quali sono i principali pericoli nascosti.
IN CUCINA Il fuoco - I prodotti infiammabili d'uso domestico, ad esempio l’alcol, devono essere conservati lontano da fonti di calore e fuori dalla portata dei bambini. Per evitare spiacevoli ustioni è necessario prendere le pentole dal forno o dal fornello usando le presine, ma è bene ricordare che anche il vapore può provocare ustioni. Le pentole mal posizionate sulla cucina possono facilmente cadere addosso, mentre da quelle lasciate incustodite sul fuoco, potrebbe fuoriuscire del liquido che spegne la fiamma, ma permette al gas di uscire. E' bene non avvicinarsi alle fiamme dei fornelli con indumenti svolazzanti non lasciare mai soli i bambini in cucina. Il gas - E' buona abitudine chiudere le valvole degli impianti e degli apparecchi a gas quando si esce di casa. Nelle stanze in cui si trovano apparecchi a gas è bene garantire la necessaria aerazione. L’installazione, la manutenzione e la modifica dell’impianto a gas, che sia a rete fissa o con bombola, devono essere re-
alizzate esclusivamente da installatori abilitati e/o centri di assistenza tecnica, che devono rilasciare la dichiarazione di conformità dell'impianto. Il tubo di gomma flessibile utilizzato per collegare apparecchi all'impianto, ha una data di scadenza che indica quando deve essere sostituita. In caso di fuga di gas è necessario aprire porte e finestre per arieggiare i locali; spegnere immediatamente tutte le fiamme (fornelli, caldaie, candele...). Inoltre è necessario chiudere la valvola principale del contatore o della bombola; non fumare, né accendere fiammiferi o utilizzare
accendini; non azionare interruttori, campanelli, apparecchi elettrici o telefonici, perché un'eventuale scintilla potrebbe causare un'esplosione. Gli elettrodomestici - Dopo aver utilizzato un elettrodomestico, staccare la spina evitando strappi violenti. Non avvolgere i cavi di alimentazione troppo stretti attorno agli apparecchi e quando sono ancora caldi. E' buona abitudine, se ci si assenta per lunghi periodi, staccare le spine degli apparecchi dalle prese. E' bene staccare sempre le spine, prima di pulire o lavare gli elettrodomestici elettrici.
Il frigorifero - E' preferibile collocare frigoriferi e congelatori, lontano da fonti di calore Il ferro da stiro - E' bene staccare sempre la spina prima di immettere acqua nel ferro a vapore, non lasciarlo acceso e incustodito, né appoggiato in posizione pericolante. Mai stirare con le mani bagnate, né a piedi scalzi. Il forno a microonde - bisogna tenere pulita la guarnizione dello sportello e provvedere alla sostituzione se usurata, verificare che la porta chiuda sempre bene e non ostruire le aperture di ventilazione Gli alimenti - Quando la conservazione e la preparazione degli alimenti non sono effettuate in maniera igienicamente corretta, si corre il rischio di contaminare o deteriorare il cibo. Per ridurre questo rischio è importante un comportamento corretto dal momento dell’acquisto a quello del consumo. Fare la spesa - Meglio non acquistare un prodotto se la confezione non è integra e controllare sempre la data di scadenza. Bisogna prelevare gli alimenti surgelati e congelati al termine della spesa, riponendoli all'interno di borse termiche. Almeno in estate, ridurre al minimo i tempi di trasporto evitando di lasciare il cibo in macchina per molto tempo.
IN BAGNO L’asciugacapelli - Gli apparecchi elettrici non si appoggiano mai sul bordo del lavandino o della vasca. Non adoperate mai l’asciugacapelli in prossimità della vasca da bagno piena d'acqua e non adoperarlo mai con mani o piedi bagnati, piedi nudi. Vasca da bagno e doccia - Nella vasca e nella doccia, usate i tappetini antiscivolo. Non lasciate mai i bambini da soli accanto a vasche da bagno piene di acqua, anche se tiepida. Detersivi, farmaci e sostanze tossiche - Non staccate le etichette che consentono l’identificazione dei prodotti, né travasare sostanze pericolose in contenitori diversi da quelli originali. Conservate detersivi, farmaci e sostanze tossiche in armadietti separati e fuori dalla portata dei bambini e delle persone che potrebbero utilizzarli incautamente. IN SALOTTO E IN CAMERA DA LETTO E' meglio evitare di salire su piani instabili. Occorre prestare particolare cautela nell'utilizzo di scale pieghevoli e verificarne sempre lo stato e la stabilità prima dell'uso. E' preferibile utilizzarle quando c'è qualcuno in casa. Per evitare incendi, non coprire lampade con stoffa o carta. Non lasciate ante e cassetti aperti ed evitate di incerare i pavimenti: sono buone precauzioni per non incorrere in cadute o urti accidentali. Non utilizzare tappeti senza la retina antiscivolo: i tappeti sono pericolosi se si muovono o scivolano sul pavimento senza aderirvi, se hanno frange o buchi in cui si può inciampare, se sono di stuoia o di corda, se spostandoli possono trascinarsi dietro un mobile
IN CAMERA DEI BAMBINI Le prese di corrente vanno protette con dispositivi di sicurezza. Evitate di tenere ante e cassetti aperti che, oltre a favorire contusioni, potrebbero essere usati come sostegni per arrampicarsi e, quindi, favorire cadute. Non lasciate oggetti facilmente ingeribili alla portata dei bambini e infine utilizzate i paraspigoli per gli arredi.
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Estate in musica
Sabato 13 Luglio 2013
Il Cremona Summer Festival scalda l’estate Tantissimi concerti e momenti musicali di grandissima qualità, con studenti provenienti da tutto il mondo
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IL CORTILE DELLA MUSICA
Serate di intrattenimento in Cortile Federico II Tra le manifestazioni per animare l'estate dei cremonesi con tanta buona musica, ci sono una serie di concerti in programma nel Cortile Federico II, denominati appunto "Il cortile della musica". I primi eventi si sono svolti con successo nel mese di giugno, mentre i prossimi appuntamenti saranno sostanzialmente tre. Mercoledì, 17 luglio toccherà a “Quelli che... il night by Gabriele”, con l'omaggio a Little Tony, Franco Califano e Enzo Jannacci. Sul palco; Luigi Copercini (tastiera), Beppe Corbari (clarinetto sax), Luigi Bigio Ruggeri (tromba), Renzo Donzelli (chitarra, già componente degli Happy Boys con cui per la prima volta si esibì Mina), Piero Guaragni (batteria e voce), Alfredo Bolzoni (voce), Ivano Paroli (basso). Mercoledì, 7 agosto appuntamento con "Cremùna in del cóor", momento musicale in dialetto cremonese, con Milena Fantini, Michelangelo Gazzoni, Simona Maffini, Gianluigi Manfredini, Agostino Melega, Bruno Paloschi e i I zübiàan de la Pöpia. Infine giovedì 12 settembre (ore 21) sarà la volta dei gruppi di sound jazz "The swingers big gand" ‹ "Bourbon Street Dixie Band", che si esibiranno in un omaggio a Gabriele Guatelli.
estate cremonese scorre all'insegna della musica, regalando tanti piacevoli momenti di svago anche a chi non partirà per le vacanze. L'appuntamento principale è quello con il Cremona Summer Festival, che porta sul territorio studenti e insegnanti di strumenti ad arco, di pianoforte e di strumenti a fiato provenienti da più di 18 nazioni del mondo, in particolare oltre che dall'Italia, da Stati Uniti, Canada, Russia, Francia, Inghilterra, Cina, Taiwan, Hong Kong, Tailandia, Ukraina, Moldavia, Armenia, Sud Africa, Sud Corea, Giappone, Giamaica e Messico. Studenti che faranno parte del Cremona International Music Academy e JVL
Il programma Sabato 13 Luglio • Ore 19 - Portici di Piazza Stradivari 1, Pagoda Giardini e Loggia dei Militi: Concerti diffusi • Ore 21 - Auditorium della Camera di Commercio: Concerto studenti Martedì 16 Luglio (Auditorium della Camera di Commercio) • Ore 19.30 Concerto studenti • Ore 21 Concerto studenti Mercoledì 17 Luglio (CremArena, Crema) • Ore 21: Concerto Orchestra. Giovedì 18 Luglio • Ore 19 Auditorium della Camera di Commercio: Concerto studenti • Ore 20 - Portici di Piazza Stradivari, Pagoda Giardini e Portici Cortile Federico II: Concerti diffusi • Ore 21 - Piazza Marconi: Concerto Serenade per Orchestra Venerdì 19 Luglio • Ore 20 - Portici di Piazza Stradivari, Pagoda Giardini e Loggia dei Militi: Concerti diffusi. • Ore 21 - Auditorium della Camera di Commercio: Concerto docenti
Summer School for Performing Arts per suonare nella terra di Stradivari. Il Cremona Summer Festival è un festival estivo che funge da contenitore per attività didattiche connesse alle liuteria ed è organizzato dalla Camera di Commercio di Cremona in collaborazione con il Consorzio Liutai "Antonio Stradivari" Cremona, l'Istituto Superiore di Studi Musicali "Cladio Monteverdi" di Cremona, International Music Academies e JVL Summer School for Performing Arts, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona, del Comune di Crema, di Regione Lombardia, di Unioncamere Lombardia e della Strada del Gusto Cremonese e del Casalmaggiore international Festival.
Sabato 20 Luglio (Auditorium della Camera di Commercio) • Ore 12.15: Concerto • Ore 16: Concerto • Ore 17.30: Concerto • Ore 21: Concerto Domenica 21 Luglio (Auditorium della Camera di Commercio) • Ore 15 Concerto studenti • Ore 16 Concerto di piano e piccoli ensamble • Ore 17.30 Chiusura della prima sessione dell’Academy e cerimonia di premiazione • Ore 21 - Cortile Federico II: Concerto finale dell’Orchestra. Lunedì 22 Luglio • Ore 21 - Auditorium della Camera di Commercio: Concerto speciale d’apertura Martedì 23 Luglio • 14-23 - Auditorium della Camera di Commercio: Concorso Cremona 14-21.30 Sala Maffei della Camera di Commercio: Concorso Cremona Giovedì 25 Luglio (Auditorium della Camera di Commercio) • 9-21 Concorso Cremona • Ore 21.30: Concerto dei vincitori del Concorso Cremona 2012
Venerdì 26 Luglio (Auditorium della Camera di Commercio) • Ore 19: Concerto studenti • Ore 21: Premiazione Concorso Cremona 2013 • Ore 21: Concerto dei vincitori del Concorso • Sabato 27 Luglio (Auditorium della Camera di Commercio) • Ore 19.30: Concerto studenti • Ore 21: Concerto docenti Domenica 28 Luglio • Ore 19 - Auditorium della Camera di Commercio: Concerto studenti • Ore 20 - Portici di Piazza Stradivari, Pagoda Giardini e Loggia dei Militi: Concerti diffusi • Ore 21 - Cortile Federico II: Concerto Orchestra Martedì 30 Luglio • Ore 19 - Auditorium della Camera di Commercio: Concerto studenti Mercoledì 31 Luglio • Ore 21 - CremArena, Crema: Concerto Orchestra Giovedì 1 Agosto • Ore 21 - Piazza del Duomo: Concerto Orchestra
Venerdì 2 Agosto • Ore 19.30 - Auditorium della Camera di Commercio: Concerto studenti • Ore 20- Portici di Piazza Stradivari, Pagoda Giardini e Loggia dei Militi: Concerti diffusi • Ore 21 - Auditorium della Camera di Commercio: Concerto docenti Sabato 3 Agosto • Ore 19 - Auditorium della Camera di Commercio: Concerto studenti • Ore 20 - Portici di Piazza Stradivari, Pagoda Giardini e Loggia dei Militi: Concerti diffusi •Ore 21 - Cortile Federico II: Concerto Serenade Domenica 4 Agosto (Auditorium della Camera di Commercio) • Ore 15: Concerto • Ore 16: Concerto • Ore 17.30: Concerto • Ore 21: Concerto Lunedì 5 Agosto (Auditorium della Camera di Commercio) • Ore 15: Concerto • Ore 16: Concerto • Ore 17: Concerto • Ore 18: Chiusura dell’Academy cerimonia di premiazione. • Ore 21 - Cortile Federico II: Concerto finale dell’Orchestra
Estate in Musica
Bel canto sotto le stelle Una serie di concerti in occasione del bicentenario della nascita del compositore Giuseppe Verdi
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orna anche per quest'anno la manifestazione denominata "Bel canto sotto le stelle", alla sua terza edizione, dedicata al bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. Di Cremona amava tutto, il compositore di Busseto: dal "pane portento" a mostarda e torrone che mandava in regalo agli amici più cari, dai prodotti dell'agricoltura alle opere d'arte, in particolare la Pala del Perugino della chiesa di Sant'Agostino. Veniva sotto il Torrazzo nei giorni di mercato con il calesse e non mancava di gustare i marubini fumanti della cognata, Barberina Strepponi, che viveva in città. Un legame forte quello tra Giuseppe Verdi e Cremona. Un legame culturale e territoriale, si direbbe, perché questa terra - al di là del fiume Po che fa da confine - non è molto diversa dalla bassa piacentina di Villa Sant'Agata dove il Maestro visse l'ultimo mezzo secolo di vita, o dalla bassa parmense dove nacque e mosse i primi passi nel pia-
neta musica. Inevitabile dunque che in occasione del bicentenario della nascita del Cigno anche Cremona, con la sua rassegna estiva Bel canto sotto le stelle, gli renda
omaggio, tanto più che dalla scorsa edizione il festival lirico promosso dall'Assessorato Comunale alla Cultura si è gemellato con Busseto, per riaffermare un'identità comune e per promuovere in sinergia le rispettive manifestazioni. Buon compleanno Verdi! è il sottotitolo di questa terza edizione dell'iniziativa che si svolge da luglio a settembre nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale, teatro sotto le stelle di notevole suggestione.
compagnati al pianoforte dal maestro Paolo Andreoli. Mercoledì, 11 Settembre "Verdi, Wagner e dintorni" Si esibirà il Coro Polifonico Cremonese, diretto da Federico Mantovani.
Martedì, 06 Agosto "La voce non ha confini. Alti & Bassi". Da Bach a Mina – Classici a 5 voci
Giovedì, 26 Settembre (Chiesa di Sant'Agostino) "Il Sacro per Verdi" Si esibirà il coro lirico Ponchielli Vertova. In programma: "Messa Solenne" di Giuseppe Verdi; “Requiem” di Giacomo Puccini. Per Coro e quattro voci soliste, Paolo Bottini all’organo, direttore maestro Patrizia Bernelich.
Venerdì, 30 Agosto "Il futuro della lirica" Concerto di giovani talenti della Fondazione Luciano Pavarotti: Jenish Ysmanov (tenore), Italo Proferisce (baritono), Cinzia Centonza (soprano), Martina Belli (mezzo soprano). Saranno ac-
Giovedì, 10 Ottobre (Museo Civico Ala Ponzone) "Notte Verdiana" Nel giorno dell'anniversario della nascita di Giuseppe Verdi si esibirà il coro lirico Ponchielli Vertova e alcuni solisti, diretti dal maestro Patrizia Bernelich.
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al museo civico ala ponzone l’altro lato del violino: aperitivo a suon di musica
Partita in punta di piedi e in forma sperimentale, come manifestazione alternativa rispetto a quanto fino ad allora realizzato dal Museo Civico e dalle altre istituzioni culturali e musicali della città, "L'altro lato del violino" è una rassegna che ha saputo centrare da subito gli obiettivi prefissati, intercettando le istanze di un pubblico ‘altro' e portando all'Ala Ponzone un target di fruitori più giovane rispetto alla media. Per questo l'Assessorato Comunale alla Cultura, per l'estate 2013, presenta una nuova edizione ancora più stimolante e ambiziosa, dal punto di vista delle proposte artistiche, oltre che più varia nei contenuti e nel progetto nell'anno in cui Cremona deve onorare il freschissimo riconoscimento ottenuto dall'Unesco per il saper fare liutario come patrimonio immateriale dell'umanità. La formula, risultata molto gradita, rimane immutata: i concerti sono preceduti da un momento conviviale (l'happy hour) nel cortile del Museo. I cinque concerti in cartellone vedono la presenza costante del violino alle prese con generi diversi rispetto alla ‘classica', per mostrare lati inediti dello strumento simbolo di Cremona ma sempre (e fin troppo) suonato col frac. Il biglietto costa euro 15 (comprende la consumazione dell'happy hour, organizzato presso gli spazi del Museo Civico dalle ore 20 alle ore 21 e il concerto) Martedì, 30 Luglio 2Cellos: "In2ition" Brani tratti dal CD che uscirà a gennaio 2013 e dal primo CD uscito a giugno 2012. Venerdì 9 Agosto BandOrkestra diretta da Marco Castelli, al violino Alessandro Simonetto: "Scorribanda". Venerdì 6 Settembre Gnuquartet: "Something Gnu". Venerdì 27 Settembre Aksak Project: "Nel senso del vento". Eloisa Manera, violino - Achille Meazzi, chitarra classica, oud, saz baglama, cello, harmonium indiano, kalimba - Nico Catacchio, contrabbasso - Nicola Mantovani, sax soprano e tenore, wind mmidi controller, harmonium indiano - Alberto Venturini, percussioni, clarinetto e clarinetto basso.
Cultura&Spettacoli L’antico Egitto protagonista al Museo Civico
Una serata medievale alla Rocca di Soncino Questa sera, dalle ore 19, l’antico borgo di Soncino ospita la XIV edizione di “Cala la notte, si illumina la Rocca”. La città della Rocca Sforzesca torna ad essere lo scenario perfetto per accogliere l’ormai celebre serata medievale in costume organizzata dall’associazione Pro Loco con il patrocinio del Comune, divenuta un tradizionale appuntamento per turisti, appassionati e curiosi. Il maestoso maniero, con le sue tipiche torri merlate, costituisce la cornice ideale per celebrare e rappresentare il glorioso passato del borgo e per creare un'atmosfera di fascino dove perdersi tra realtà e fantasia. Durante la serata, dal tramonto al calar delle tenebre, vi è la possibilità di assistere agli avvincenti spettacoli dei maestri d’arme, alle entusiasmanti dimostrazioni cavalleresche e alle sontuose danze in costume; mentre dame, giullari, imbonitori, artigiani, musici e numerosi personaggi in costume, fanno rivivere le goliardiche e suggestive atmosfere dell’epoca. All’interno della Rocca è poi allestita la taverna presso cui è possibile gustare le prelibatezze servite da osti ed ostesse. All’interno del rivellino sorge l’accampamento con la tenda comando allestito dall’associazione Codice Badia e sono esposti spade ed armature; i Lupi Neri fanno rivivere combattimenti e scene di vita medioevale; mentre, con spirito gioioso e spensierato, la compagnia del Re Gnocco ripropone la tradizione più ludica e goliardica. Ed ancora, i Battiloro e i maestri stampatori, gli artigiani della creta (Gruppo Deca, Marina e Gionni) e delle stoffe, gli esperti speziali, gli incredibili giochi di fuoco e spade di Emanuela Suanno, la magia e il mistero dell’occulto. *** MOSTRA Cremonabooks prosegue la lunga serie di proposte artistiche e grafiche che da tempo si susseguono nella sua vetrina. Fino al 20 luglio, lo spazio espositivo di Largo Boccaccino, ospita “Cremona in china”, la prima mostra di Marino Verrecchia costituita da una selezione di disegni che raffigurano scorci di Cremona. Genovese di nascita e milanese d’adozione, Marino Verrecchia è un uomo che nella vita ha svolto ogni tipo di lavoro e ha coltivato la passione per il disegno solo come hobby. La combinazione di tratti nitidi finemente disegnati e di lavature fluide ha un suo forte fascino visivo perché cattura l’essenza del soggetto con economia di mezzi e sobrietà.
Il fascino dell’antico Egitto sbarca a Cremona. Giovedì 18 luglio alle ore 17.30, al Museo Civico, ha luogo la conferenza “Piramidi, Faraoni e Dèi: archeologia dell’immortalità nell’antico Egitto”, a cura dell’egittologo Giacomo Cavillier,
direttore del Centro Studi di Egittologia J. F. Champollion di Genova e direttore della Missione archeologica italiana a Luxor. Ci si sofferma sui complessi piramidali e sul mondo magico-rituale dell’aldilà nell’Antico Regno.
Il 27-29 settembre tornerà l’appuntamento con Mondomusica e Cremona Pianoforte
Un autunno con grandi interpreti musicali
C
di Federica Ermete
ome di consueto, il prossimo autunno (27-29 settembre 2013), la Fiera di Cremona ospiterà Mondomusica e Cremona Pianoforte, prestigiosi appuntamenti che, ogni anno, attirano migliaia di visitatori da ogni parte del mondo. Il programma degli eventi delle due manifestazioni proporrà molti concerti per piano e archi con la presenza di grandi artisti internazionali e stelle emergenti. Quest’anno Mondomusica e Cremona Pianoforte ospiteranno, per la prima volta, gli Stati Generali della Musica, una serie di appuntamenti che vedranno coinvolti personaggi di primo piano di tutto il settore musicale, con particolare riferimento alla formazione. A fianco di questi eventi non mancheranno poi i grandi concerti. Certamente, la contemporaneità di un evento dedicato agli archi e uno al pianoforte, favorisce la creazione di un programma di alto livello che, anche quest’anno, non mancherà di stupire. In ambito pianistico,
Boris Petrushansky
uno dei nomi più noti che si esibirà a Cremona è certamente quello di Boris Petrushansky. Nato a Mosca nel 1949, nel 1964 incontrò uno dei più grandi musicisti dei nostri tempi, Heinrich Neuhaus
e divenne il suo ultimo allievo. La brillante carriera di Petrushansky lo ha portato a suonare con prestigiose orchestre del calibro dell’Orchestra Sinfonica di Stato dell’Urss, la Filarmonica di San Pietroburgo
Gli Stradivari in mostra a Oxford La vita di Giuseppe Verdi a Odissea 13
Lo scorso 12 giugno, al museo Ashmolean di Oxford, si è tenuta la preapertura della grande mostra dedicata ai massimi capolavori di Antonio Stradivari curata da Charles Beare, il più noto esperto mondiale sulla liuteria storica cremonese e cittadino onorario della città di Cremona. Accanto all’invitato d’onore, il violoncello Stauffer del 1700, sono esposti ben 40 reperti del Museo Stradivariano. E’ poi presente anche l’abilità dei maestri cremonesi contemporanei: nella sala dei reperti stradivariani è infatti presentato, a ciclo continuo, il video prodotto dal Maestro Marcello Villa e da Studio Immagine di Cristian Chiodelli sulla realizzazione di un violino intarsiato. Con l’occasione è stata inoltre annunciata l’apertura, a settembre, del Museo del Violino.
Il Festival Odissea 13 propone un’anteprima nazionale. Venerdì 19 luglio alle 21.30, a Romanengo (Piazza Matteotti), Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani presentano “L’altra opera, Giuseppe Verdi agricoltore”, spettacolo per due attori e un gallo. Nel bicentenario della nascita di Verdi, l’attenzione è generalmente rivolta alla sua produzione lirica; ma la personalità del Cigno di Busseto è interessante anche per altri aspetti meno noti, come la sua attività di imprenditore agricolo e le vicende che lo legano alla sua terra. In scena s'incontra un Verdi che ha vissuto in un continuo andirivieni nei due territori della sua creazione, quello teatrale e quello agricolo: la Scala di Milano, Parigi, Pietroburgo, Il Cairo... e intanto comprava poderi fino a possedere 1220 ettari di terra. L’originale spettacolo, produzione Babella & C, La Corte Ospitale, per la drammaturgia di Renata M. Molinari, porta alla luce pagine di vita del maestro finora sconosciute.
Giovani musicisti domani sul palco di CremArena Dalle ore 20.30 terza tappa del festival “Music for musica” con gli Overdreams di Tiziano Guerini Domani sera, a partire dalle 20.30 nello spazio spettacoli di CremArena in via Dante Alighieri a Crema, gli Overdreams, in collaborazione con il Comune di Crema e il Cisvol, presentano la terza tappa del festival “Music for music” (da musicisti per musicisti). Sul palcoscenico si alterneranno i Last becks , i Tagua (le band prime classificate nei due precedenti appuntamenti del festival); a seguire Giulia Dagani, in arte “Giuliette”, cantautrice cremonese; gli stessi Overdreams, band cremasca che ha avuto l’opportunità di esibirsi in apertura dei concerti dei Nomadi e che nel 2011 ha inciso il suo primo disco dal titolo “Oltre ogni limite”, attualmente è impegnata nella stesura di un nuovo disco; ci saranno anche Stefa-
Gli Overdreams
no Zonca, vincitore con il suo singolo “Stanze di cera” del “Festival della cicale” di Napoli; AmbraMarie, giovane cantante rock trevigliese, presen-
te all’edizione 2008 di X Factor e che nello scorso novembre è uscito il suo nuovo singolo “Quello che resta”. Una serata di musica giovane, a ingresso
Poesia a strappo torna con “Disoccupare”
Sabato 14 e domenica 15 settembre, sotto i portici di Piazza Duomo, torna a Crema dove è nata nel 1995 la rassegna curata dal Circolo poetico “Correnti”, “Poesia a strappo”. Titolo di quest’anno “Disoccupare” che potrà essere il motivo di riferimento per quanti vorranno inviare le loro poesie da offrire al pubblico, che, a libera scelta, potrà “ a strappo” scegliere per sé le migliori. Se ne dà informazione per tempo, perché chi fosse interessato può inviare, entro lunedì 9 settembre, i propri componimenti – fino a tre poesie fotocopiate in 30 copie in formato A4 – all’indirizzo di Alberto Mori via Cadorna 11, Crema 26013. Durante i giorni della esposizione si terranno reading di poeti, performance di poesia e musica, installazioni artistiche.
libero, presentata da Andrea e Moris degli Overdreams. *** CONCORSO E’ stato presentato il programma estivo definito dalla Fondazione San Domenico con il concorso dell’assessorato alla Cultura del Comune di Crema. Si articola in tre appuntamenti per i quali è già possibile la prenotazione presso gli uffici della Fondazione di via Verdelli a Crema. Questi gli appuntamenti previsti: sabato 27 luglio alle ore 21 appuntamento con il tango di “Noche tanguera” per la coreografia e la regia di Luciano Padovani. Musica dal vivo con il bandoneon, il pianoforte e il flauto. Venerdì 6 settembre, ore 21, recital con Paolo Magone, cabarettista e personaggio comico televisivo. Giovedì 12 settembre (ore 21) concerto dei “Nomadi”: 50 anni di concerti per uno dei più longevi gruppi musicali italiani.
Stasera “I manifesti di Crema”
Terzo appuntamento questa sera alle ore 21 al Teatro San Domenico di Crema per la rassegna estiva dal titolo “I manifesti di Crema”. Un emozionante incontro con i film più spettacolari di imprese alpinistiche, premiato al festival canadese di “Banff” che è considerato l’appuntamento di maggior rilevanza al mondo per tutto quanto riguarda la montagna. Sarà presente l’alpinista Alessandro Gogna che è stato uno dei protagonisti, negli anni ’70, dell’alpinismo italiano. Grandi spazi selvaggi, natura incontaminata, montagne, mari, deserti: un concentrato di video che tengono il fiato sospeso. L’ingresso è libero.
Giò Bressanelli giovedì in concerto a S. Agostino
Giò Bressanelli
di Mosca, della Repubblica Ceca, di Helsinki, la Staatskapelle di Berlino, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Moscow Chamber Orchestra, la New European Strings e Orchestra da Camera della Comunità Europea. Ma le sorprese non finiscono qua: ci sarà anche la pianista argentina Ingrid Fliter, un vero talento che si esibirà in un recital in duo con il clarinettista Anton Dressler; le sonate per violino e pianoforte di Franz Schubert interpretate da Davide Alogna e David Boldrini; l’innovativo recital “Il rock ieri e oggi” con Vlad Maistorovici al violino e Dario Bonuccelli al piano, che proporranno anche alcune trascrizioni per violino e pianoforte di alcuni dei più famosi brani dei Queen. Restando sempre nell’ambito dei grandi strumenti di alta liuteria, troviamo il concerto di Giulio Tampalini e Cinzia Milani che, con le loro chitarre, ripercorreranno due secoli di storia della musica. Questo è solo un assaggio, ma sono in serbo molte sorprese che ancora non sono state svelate.
Giovedì 18 luglio, alle ore 21.15 nei chiostri del Centro Culturale S. Agostino, piazzetta W. De Gregory a Crema, concerto del cantautore cremasco Giò Bressanelli e gruppo spontaneo di Canto Popolare, con Le Mondine di Novi e Giorgio Cordini in ricordo di Agostino Verdelli e a favore dell’Anffas onlus Crema. L’appuntamento musi-
cale, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura di Crema, l’associazione Il canto del cucù e Radiocroda. com, prevede l’esecuzione di tutti i nuovi brani di “Spetacol” (l’ultimo disco di Giò Bressanelli) e vecchie canzoni del suo repertorio e qualche omaggio a De André. Con Giò saliranno sul palco le fantastiche donne del
Gruppo spontaneo di canto popolare, Francesco Guerini (chitarra), Irene Bressanelli (direzione coro e sax), Mattia Manzoni (fisarmonica e basso), Paolo Simonetti (batteria) e Elisa Tagliati (percussioni). Ingresso 10 euro, info e prevendita presso Anffas onlus Crema in viale Santa Maria 22 (0373-82670).
Protocollo d’intesa tra Comune e Lions
“Costruire un sapere condiviso nell’interesse della comunità locale”: con questo titolo è stato firmato un protocollo d’intesa fra il Comune di Crema e i diversi circoli Lions della città: Lions Club International, Lions Club Crema Gerundo, Lions Crema Host, Lions Club Serenissima e Leo Club Crema. Si è così formalizzata una collaborazione che nei fatti dura da sempre, ma che ora potrà avere basi più precise e occasioni più evidenti. Il protocollo è finalizzato «a promuovere una fattiva collaborazione nella condivisione di intenti e di conoscenze, per approfondire tematiche di competenza comunale e di interesse dell’associazione, per contribuire ad un sapere condiviso nell’ambito di progettualità ad elevata sociale nell’interesse della comunità locale». In sede di presentazione Rocco Tatangelo, past presidente del Consiglio dei Governatori ha detto: «Il forte impatto che avrà questo protocollo ci darà nuovo slancio nella nostra azione di servizio, contribuirà ad accrescere il nostro senso di appartenenza e contribuirà a migliorare il contesto in cui viviamo con generosità e disinteressata solidarietà». Il sindaco di Crema Stefania Bonaldi, dal canto suo afferma: «I Lions hanno maturato esperienze e competenze in vari settori che ci possono essere di aiuto in occasione di determinate iniziative che il Comune intende organizzare attraverso una collaborazione per uno scambio reciproco e positivo di conoscenze, contatti e modalità organizzative».
Salute Come alimentarsi durante le vacanze per non rischiare aumenti di peso? Lo spiega il dottor Larussa
Mangiare sano per un’estate in salute
I
di Laura Bosio
n estate cambia il modo di mangiare, l'alimentazione deve essere bilanciata in modo tale da garantire il giusto apporto di sostanze e soprattutto di liquidi. In che modo? Lo chiediamo al dottor Antonio Larussa, responsabile del servizio di dietetica e nutrizione clinica dell'Ospedale di Cremona. Come deve cambiare l'alimentazione estiva rispetto a quella invernale per mantenere una situazione di benessere fisico? Semplicità, molti liquidi e meno calorie è quanto il nostro corpo richiede alla tavola d’estate. Con il caldo il nostro organismo consuma meno energia è quindi indispensabile ridurre l’apporto calorico. Cosi come è utile privilegiare quelle cotture in grado di mantenere inalterato l’apporto di sali minerali e vitamine, diminuendo anche la quantità di sale da aggiungere durante la preparazione. Mentre per condire si può usare olio d’oliva (con moderazione) oltre agli aromi più diversi. E’ molto importante rispettare gli orari dei pasti e fare una buona prima colazione, che d’estate più che mai è forse il pasto più importante della giornata, arrivando dopo il digiuno più lungo nell’arco delle 24 ore. Ricordiamoci che non consumare una adeguata colazione predispone ad un maggior introito calorico nelle ore successive».
GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito:
Il dottor Antonio Larussa, responsabile del servizio di dietetica e nutrizione clinica dell'ospedale di Cremona
La colazione ideale? «Una prima colazione che mi sento di proporre è quella, ad esempio, a base di yogurt e frutta che riesce a fornire la quota equilibrata di nutrienti necessari ad affrontare la giornata senza appesantirci.
senza di sostanze ad azione antiossidante (vitamine, polifenoli, ecc) per cui più si variano i colori più completa è la loro assunzione. Quindi consumare un frullato ed un gelato può essere una valida alternativa al pranzo. Sono invece da evitare i pasti completi, con primo secondo e contorno, soprattutto quando durante i soggiorni in albergo o in viaggio è molto probabile che si consumi al ristorante sia il pranzo che la cena. E’ indicato optare per piatti unici bilanciati che riescono a fornici i nutrienti necessari senza ingolfarci e senza farci ingrassare (ad esempio: pasta+verdure o pasta+pesce, riducendo al minimo il consumo di carne insaccati e formaggi). Ricordiamoci che i cibi grassi e conditi allungano i tempi della digestione e possono creare qualche problema; ad esempio lo sbalzo di temperatura causato dal passaggio tra il caldo esterno e un ambiente climatizzato può favorire l’ insorgenza di problemi gastrointestinali. Naturalmente è fondamentale l’attenzione alle dimensioni delle porzioni».
Quali sono gli alimenti più indicati per fronteggiare il caldo, e quali invece sono sconsigliati? «Sono sicuramente da privilegiare i cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi in acqua, quindi un posto speciale per frutta e verdura fresche. Gli ingredienti più utilizzati nelle preparazioni estive, di norma sono quelli offerti dalla cucina mediterranea, ricchi di sostanze utili per il nostro benessere come fibre, vitamine, antiossidanti e sali minerali. E’ importante cercare di preparare i piatti con fantasia, variando gli alimenti anche nei colori. Il colore dei vegetali, peraltro, è legato alla pre-
Quali consigli per quanto riguarda le bevande? «E’ indispensabile bere molto (almeno 1,5 l di acqua al giorno): in estate le perdite di acqua e minerali con traspirazione richiedono un adeguato reintegro idrosalino senza introdurre bevande con zuccheri aggiunti (i famigerati soft drink) che oltre a far aumentare la sete comportano un carico calorico, da zuccheri semplici assolutamente dannoso. E altrettanto indispensabile limitare il consumo di bevande moderatamente alcooliche come vino e birra fonte anch’esse di tante calorie di rapido immagazzinamento».
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile naturopata, la scuola che ha frequentato è ad indirizzo psicosomatico, potrebbe spiegarmi, brevemente, cos’è l’ipertensione e alcuni atteggiamenti del soggetto iperteso? Grazie, Luca Il sangue e i vasi sono complementari e hanno origine dallo stesso foglietto embriologico, dalla stessa sostanza cellulare. La prima funzione del vaso è quella di racchiudere, l’altra di canalizzare affinché il sangue sia indirizzato, guidato, modulandone anche la forza grazie all’elasticità dei vasi. La pressione arteriosa è data dal rapporto tra la spinta che il cuore esercita sul sangue perché questo circoli e la resistenza dei vasi. Secondo la psicosomatica il sangue è fuoco che brucia, la vita che divampa, la passione e il sentimento che dilagano potenzialmente incontrollabili, il vaso raffredda questa energia, la modula, la tiene sotto controllo. Il rapporto che si stabilisce tra il vaso e il sangue trova il suo corrispettivo nella relazione che esiste tra l’IO e l’ES. Se l’ES affonda le radici nell’inconscio, nel mondo delle passioni, l’IO si costituisce sulla razionalità e sulle regole che col tempo disciplinano gli spazi soggettivi per ragioni sociali e morali. L’ipertensione esprime il tentativo spasmodico di mantenersi distaccati e lucidi rispetto all’irruzione di moti e impulsi che potrebbero scompaginare l’ordine costituito. L’iperteso difficilmente tollera un altro modo di “ vedere “; l’imprevisto e il cambiamento lo destabilizza. Non si ferma mai, fingendo una sicurezza che grava su corpo e mente. L’ iperteso pretende da sé sempre il massimo ed è sempre insoddisfatto, vanta di sé la coerenza, in realtà è la impermeabilità a fattori esterni ed emozionali. Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
Chi soffre di problemi di peso e sta seguendo una dieta spesso in estate si trova in crisi, soprattutto quando deve partire per le vacanze, dove le tentazioni alimentari sono molto più forti: come affrontare allora questo periodo senza rischiare di vanificare gli sforzi fatti? «Anche in vacanza la “formula salva linea” può essere attuabile. Per conservare il peso forma e non rinunciare alla soddisfazione di gustare cibi “sfiziosi”, che si mangi sotto l’ombrellone o al ristorante, è sufficiente non aumentare le porzioni abituali, abbinare correttamente i cibi e adottare altre semplici strategie. Come as esempio bilanciare tra loro i vari pasti: se il pranzo è stato “ricco” la sera può essere utile introdurre solo della verdura ed un frutto ma è assolutamente sbagliato saltare completamente i pasti, perché si rischia di alterare la percezione del senso della fame e della sazietà. Altrettanto importante è l’idratazione. Una vecchia regola, grossolana ma indicativa, parla di un millilitro di acqua per ogni caloria introdotta: quindi circa 2 litri dio acqua per un apporto calorico medio di 2000 kcal. In questo senso una fonte idrica preziosa è data dai contorni a base di verdure: insalate a base di peperoni, melanzane zucchine e rape (contengono dal 90 al 95% di acqua); altrettanto può dirsi per certi tipi di frutta come le fragole il melone ed il cocomero. Infatti non saranno le 50-60 Kcal di 2 etti di fragole a compromettere i buoni propositi di chi oltre a prevenire la disidratazione ed a dotarsi di minerali, vitamine ed antiossidanti, ha in programma un sano dimagrimento. Va infine ricordato come, per
compensare piccoli vizi e peccati culinari vacanzieri ,non c’è niente di meglio che incrementare adeguatamente e regolarmente l’ attività fisica ( cammino, nuoto, bici ecc. ecc.), approfittando del totale tempo libero e della naturale palestra "open air", sempre disponibile». Se una persona in vacanza ha un po' esagerato con il cibo, non alimentandosi in modo corretto, come deve comportarsi al ritorno? Quali regole seguire per tornare in forma e perdere quegli eventuali 2 o 3 chili in più? «Premesso che è importante mettere in atto tutte le strategie sopraindicate per evitare di appesantirci in vacanza (anche per godersi veramente le vacanze). Non esistono diete “riparatrici”. Nella maggior parte delle situazioni, più che riparare ai chili presi durante le vacanze dobbiamo riabituare il nostro organismo ed il nostro corpo alle esigenze della stagione alle porte, scegliendo un alimentazione in grado di fornici la giusta energia per svolgere le molteplici attività che comporta la ripresa delle nostre abituali attività lavorative. Quindi può diventare un problema iniziare un programma alimentare che comporta necessariamente una riduzione delle quantità. E’ sconsigliabile sottoporsi a delle rigide restrizioni mentre è più costruttivo riprendere in mano il controllo del peso con un alimentazione bilanciata (che privilegi frutta, verdura pesce riducendo carboidrati e grassi) associata ad una attività fisica aerobica regolare (cammino,bici, nuoto ecc ecc) aumentando progressivamente l’intensità dello dello sforzo».
FARMACIE DI TURNO Dal 5 al 12 Luglio 2013 Distretto di Cremona
PIEVE SAN GIACOMO CAUZZI EMANUELE VIA MAZZINI, 2 26035 Pieve San Giacomo Tel. 0372 64323
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Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale GIOVEDÌ POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale NO CHIUSURA
CREMONA - FARMACIA 3 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA CADORNA, 7 26100 Cremona Tel. 0372 458024 Orari di apertura Mattino: 8:00-13:00 Sabato: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 20:00 Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
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Sabato 13 Luglio 2013
ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
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Agricoltura
Sabato 13 Luglio 2013
SONCINO
Nutrie e degrado in zona Naviglio
Prezzo del latte scaduto da due mesi, tavolo regionale verso la trattativa L • A cura di Libera Agricoltori •
Alcuni cittadini, si sono lamentati delle condizioni in cui si trova la camminata che collega via Galantino a via Damiano Chiesa, costeggiando il Naviglio, passeggiata che, soprattutto nelle serate estive, è molto frequentata da ciclisti e pedoni. L’erba è talmente alta da coprire l’illuminazione del passaggio. Ci sono anche le nutrie a pochi metri di distanza dalle rive, facendo enormi buche che provocano il cedimento delle barriere, ed inoltre passeggiano nelle immediate vicinanze delle zone frequentate dai cittadini, a pochi metri il parcheggio della piscina comunale e da alcune abitazioni. Il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Gabriele Gallina, ha spiegato che per quanto riguarda le nutrie, il problema è davvero grande. Una volta i Comuni potevano emettere ordinanze che ne permettevano l’abbattimento, ma il Tar ha annullato le ordinanze ed oggi non è più possibile farlo. L’unica ‘soluzione’ che resterebbe al Comune sarebbe quella di posizionare delle trappole per poterle catturare, ma ciò potrebbe far sorgere ulteriori problemi, infatti c’è il rischio che qualche cane o gatto rimanga prigioniero. Il problema della loro cattura è davvero complicato e difficile. Per quanto riguarda l’erba alta Gallina ha rassicurato i cittadini spiegando che, per la carenza di risorse economiche, tali lavori sono rallentati rispetto agli scorsi anni, ma ha promesso il taglio al più presto.
o scorso martedì 9 luglio, come annunciato dall’assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava all’assemblea della Libera, dietro una specifica richiesta del presidente Antonio Piva, si è tenuto in Regione un incontro con le parti per cercare di trovare un accordo sul prezzo del latte che è ormai scaduto da oltre due mesi. Infatti l’ultimo prezzo concordato tra le parti (Italatte e le organizzazioni professionali agricole) avrebbe terminato la sua funzione lo scorso 30 aprile. Per quanto riguarda le quotazioni del latte e derivati a livello nazionale ed internazionale, negli ultimi tempi le quotazioni si sono rivalutate di oltre il 25% nella peggiore delle ipotesi e di oltre il 46% nella migliore. In valore assoluto le quotazioni superano ampiamente i 44 centesimi al chilo. E se è vero che le quotazioni del latte spot non possono essere ritenute attendibili per grosse e continuative forniture, è altrettanto vero che esse forniscono una chiara indicazione di tendenza, che peraltro viene confermata dall’andamento e dalle previsioni sui mercati internazionali del latte e derivati. Nel corso dell’incontro, l’Assessore Fava ha specificato di aver preso questa iniziativa su sollecitazione dei produttori e delle rappresentanze e che rivendicando il ruolo di Regione Lombardia, in tema di definizione del prezzo, non poteva esimersi dal tentativo di arrivare a fissare regole condivise. Ha sottolineato l’importanza di far sedere tutti gli attori del sistema attorno ad un tavolo, dato che le trattative sindacali seguono sempre un certo iter e hanno bisogno di essere messe a punto.
Antonio Piva
Il presidente della Libera e vice presidente di Confagricoltura Antonio Piva, che ha la delega di palazzo della Valle sulla questione latte, affiancato dal leader regionale Antonio Boselli e da Mario Barbieri, presidente nazionale della Federazione di prodotto, si sono congratulati con l’assessore Fava per aver deciso la convocazione del tavolo. In questo modo l’assessore ha dimostrato di avere ben compreso la delicatezza della situazione, prestando ascolto alle crescenti preoccupazioni che su tutto il territorio regionale vengono espresse dagli allevatori e dall’intero mondo sindacale. L’impegno diretto di Fava è importante e può avere un ruolo decisivo. Pertanto l’incontro va nella direzio-
ne giusta perchè riconosce la necessità dell’interlocuzione e del dialogo tra le parti; anche se naturalmente ci si auspica l’effettiva partecipazione di tutta la filiera. Può dunque essere propedeutico ad una seconda fase, nella quale si entrerà più nel merito delle questioni specifiche, alla ricerca di un’intesa quanto mai necessaria per riconoscere ai produttori il giusto livello di remunerazione. Ora si attende la prossima settimana: nella giornata di lunedì si tornerà ad incontrare gli industriali, mentre per martedì prossimo è nuovamente convocato il tavolo con tutti i soggetti della filiera. Ed a quel punto si comincerà ad entrare nello specifico, e la trattativa dovrebbe dunque decollare.
Fast-pulling: a Casale Cremasco gara di tiro per i carri agricoli Trasformando un trattore in un bolide da corsa, alcuni agricoltori cremaschi, ma anche delle province limitrofe, hanno partecipato la scorsa domenica, alla seconda edizione del fast-pulling, gara di tiro per i carri agricoli che si è disputata nell’area del centro spor-
in un appezzamento incolto al fianco della provinciale. Ogni trattore era stato precedentemente appesantito con slitte agganciate all’asta di traino: la competizione si basa sulla potenza e sulla ripresa dei trattori, suddivisi in varie categorie a seconda delle cilin-
tivo del paese. La manifestazione abbina la tradizione del lavoro agricolo al divertimento derivante dall’utilizzo insolito dei mezzi, che accompagnano la vita quotidiana di ogni operatore del settore. I concorrenti hanno gareggiato lungo l’apposito rettilineo, allestito
drata ed i vincitori sono stati decretati da un cronometro. Al termine della giornata le premiazioni, la classica grigliata e la musica live. L’insolita manifestazione ha coinvolto non solo i concorrenti ma anche un folto pubblico di appassionati e di curiosi.
SI CHIEDE AL GOVERNO DI AVVIARE RAPIDAMENTE LA PROCEDURA PER LA DICHIARAZIONE DELLO STATO DI CRISI
Emergenza maltempo: interrogazione di Pizzetti in merito ai danni all’agricoltura I senatori Pd Luciano Pizzetti e Leana Pignedoli (vice presidente della Commissione agricoltura) hanno presentato al ministro Nunzia De Girolamo un’interrogazione in merito ai gravi danni che l’emergenza meteo ha causato all’agricoltura. I primi mesi del 2013 sono stati caratterizzati da precipitazioni molto superiori alle medie stagionali. Dal 1° marzo al 31 maggio si sono registrati sulla pianura lombarda, a seconda delle aree, da 42 a 51 giorni di pioggia: le precipitazioni totali sono variate dai 380-400 millimetri della Lomellina ai 600-620 millimetri dell’alta pianura occidentale (oltre il doppio delle medie recenti); le continue
zisti; oltre al versante produttivo, si sono verificati danni a strutture e infrastrutture agricole. Regione Lombardia ha avviato l’iter istituzionale per il riconoscimento, da parte del Governo, dello stato di crisi e dello stato di calamità per tutto il territorio regionale allo scopo di ottenere, oltre ai benefici economici previsti dalla legge, anche una serie di misure agevolative in materia previdenziale, fiscale e creditizia; nonché per il mantenimento del diritto a percepire gli aiuti comunitari. Nell’interrogazione presentata, Pizzetti e Pignedoli hanno chiesto se il Governo non ritenga di dover avviare rapidamente la procedura per
precipitazioni hanno messo in ginocchio l’agricoltura di tutto il Nord Italia, con danni già stimati dalle associazioni di categoria nell’ordine di centinaia di milioni di euro, e in particolare della Lombardia, già colpita dalla siccità dell’estate 2012; il perdurare dei fenomeni piovosi ha impedito il normale svolgimento delle operazioni agricole e provocato danni sulle colture in essere. Si temono perdite generalizzate sui raccolti, già quantificate da alcune province in un ordine che va dal 30 al 50 per cento e in taluni casi del 100 per cento, destinate ad avere gravi ripercussioni anche sul comparto zootecnico, agromeccanico e dei contoter-
I MERCATI AGRICOLI - TABELLA AGGIORNATA A VENERDI’ 12 LUGLIO 2013 (Fonte: Coldiretti Cremona) PRODOTTO
UNITA’ DI MISURA
CREMONA (3 luglio)
MONTICHIARI (5 luglio)
MANTOVA (11 luglio)
VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo
kg.
p.v. 1,17-1,33 p.m 2,65-2,90
1,25-1,32
da macello 1,20-1,30
222-226
VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
pv 0,92-1,05 pm 2,20-2,45
0,85-1,00
0,97-1,07
n.q.
n.q.
VACCHE Frisone 3ª qualità peso vivo
kg.
pv 0,60-0,76 pm 1,55-1,85
0,65-0,75
0,80-0,90
Fino a 65 192-196 Fino a 70 197-202
(p.spec. 62-64) 186-190 (p.spec. 66-67) 196-200
MANZE SCOTTONE 24 mesi
kg.
pm 2,55-3,05
1,27-1,37
1,31-1,48
Sorgo nazionale n.q.
VITELLI BALIOTTI
1,60-1,90
MONTICHIARI (1° q. 56/60 kg) 1,60-1,80
(da 46 a 55 kg) 1,60-2,00
(45-55 kg) 1,78-2,18
kg.
3,00-4,00
MONTICHIARI 3,85-4,10
3,60-4,20
(pregiate 70 kg) 4,19-4,78
UNITA’ DI MISURA
CREMONA (10 luglio)
MILANO (8 luglio)
MANTOVA (11 luglio)
MODENA (8 luglio)
past. 3,35 centr. 3,85
3,05
Zangolato di creme X burrificaz. 2,75
n.q.
--
n.q.
PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 8,45-9,00
UNITA’ DI MISURA
CREMONA (10 luglio)
MILANO (9 luglio)
MANTOVA (11 luglio)
BOLOGNA (11 luglio)
Tonn.
n.q.
195-200
196-200
(fino) n.q. buono m. n.q.
Tonn.
215-217
229-230
218-221
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn.
n.q.
n.q.
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
Tonn.
173-179 181-185
194-198 203-205
FRUMENTO tenero buono mercantile GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
Triticale n.q. Sorgo n.q.
CEREALI MINORI CRUSCA Alla rinfusa
VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg.
MODENA (8 luglio)
Vitelloni femm. da macello pez. nere (kg. 450-500) p.v. 1,43–1,58 pm 2,76-3,06
Tonn.
158–160
150–151
159-162
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
140–160 loietto: 140–160
110-125 n.q
Mag. 1° t. 2013 in campo n.q.
PRODOTTO
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
90-100
85-95
Paglia di frum. casc. 45-50
BURRO pastorizzato
kg.
3,65
UNITA’ DI MISURA
CREMONA (10 luglio)
MILANO (8 luglio)
MANTOVA (11 luglio)
MODENA (8 luglio)
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
kg.
(dolce) 5,10-5,25
5,05-5,20
3,740
3,79
3,71
3,740
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi
kg.
(piccante) 5,30-5,55
5,25-5,50
6,60-6,95
6,55-6,95
6,50-6,70
PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 9,90-10,50
7,70-7,95
7,65-8,55
7,60-7,80
PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 11,25-12,30
PRODOTTO
151-152
PRODOTTO
SUINI Lattonzoli locali
15 kg
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
2,710
2,77
2,64
2,730
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
2,480
2,54
2,425
2,480
SUINI Lattonzoli locali
40 kg
2,070
2,14
2,05
2,110
SUINI da macello
156 kg
1,445
1,500
n.q.
(da 144 a 156 kg) 1,455
SUINI da macello
176 kg
1,505
1,500
n.q.
(da 156 a 176 kg) 1, 505
SUINI da macello
Oltre 176 kg
1,475
1,475
n.q.
(da 11,4980 kg) 1,489
GRANA scelto stag. 9 mesi
kg.
GRANA scelto stag. 12-15 mesi
kg.
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e il 3° mercoledì del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono, per la “Granaria”, il martedì (comparto dei cereali e derivati). Per la zootecnia da latte si porta come riferimento anche Montichiari, che quota il venerdì. Il mercato di Mantova avviene il giovedì. Modena il lunedì. Il mercato di Bologna, che con la Granaria di Milano fa da riferimento per i cereali, quota il giovedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.
la dichiarazione dello stato di crisi per l’agricoltura lombarda; se di conseguenza il ministro, una volta ultimata la stima dei danni, non ritenga di dover definire i termini dell’impegno a finanziare adeguatamente tutti gli interventi utili a sostegno del settore agricolo; se non ritenga possibile, a sostegno della liquidità delle imprese agricole, prevedere un ricorso straordinario alle risorse comunitarie, compresa la possibilità di anticipazione della disponibilità della PAC; se non intenda adottare, nel più breve tempo possibile, misure atte ad assicurare alle aziende colpite dalle calamità la dilazione del pagamento di imposte e tributi.
SPORT
lo lettere@ilpiccologiornale.it
Responsabile Fabio Varesi
PALLANUOTO
La Bissolati ha chiuso con un successo
Battendo il forte Osio (7-4), la Bissolati ha chiuso una brillante stagione, culminata con la salvezza. 22ª GIORNATA Bocconi Sport-Monza 4-10, Canottieri Bissolati-Osio 7-4, Piacenza-Varese 16-9, Busto Nuoto-Canottieri Milano 7-6, Trevi-glio-
Aquatica Torino non disputata. CLASSIFICA Piacenza 58; Canottieri Milano 49; Busto Nuoto 46; Osio 33; Vigevano 32; Monza 31; Canottieri Bissolati 26; Treviglio, Aquatica Torino 15; Varese 12; Bocconi Sport 6.
La Fiorentina può puntare in alto SERIE A Insieme alla Juventus, la società viola è per ora la regina del mercato
Nel nostro piccolo, qualcosa si è mosso. Gli ingaggi di Carlos Tevez (alla Juve) e soprattutto di Mario Gomez (alla Fiorentina) hanno infiammato un mercato italiano in tono minore, stante la crisi economica che non ha risparmiato neppure lo sport. Certo, si parla di una crisi che in verità è un ridimensionamento, perché le cifre che circolano sono sempre astronomiche per i comuni mortali. Se la Juventus con Tevez e Ogbonna (che si aggiungono allo spagnolo Fernando Llorente) è ancora più forte e in grado di competere in Europa, la Fiorentina si candida al ruolo di contendente al titolo, dopo il “colpo Gomez”. Non è un segreto che il tedesco sia uno dei migliori attaccanti d’Europa, stranamente chiuso al Bayern Monaco e quindi viglioso di cambiare aria. La società viola è stata più lesta del Napoli, che però non poteva muoversi prima di aver chiarito la questione Cavani (ormai prossimo alla cessione al Psg). Se lo scorso
anno la squadra di Montella ha sfiorato i preliminari di Champions, nella prossima stagione con gli innesti di Gomez, Ambrosini, Joaquín e probabilmente Ilicic (ma solo dopo la partenza di Jovetic), la squadra viola - a cui ora serve ora un portiere di grande affidamento - può puntare molto in alto e sfruttare al meglio le debolezze di alcune grandi, Inter, Milan e Roma in primis. Il Napoli, anche se non sarà più lo stesso senza Cavani, promette di essere competitivo, soprattutto se perfezionerà gli acquisti di Julio Cesar e Damaio (molto vicini), che si aggiungeranno a Dries Mertens, già ingaggiato. Ma la sensazione è che la distanza con le grandi d’Europa sia destinata ad aumentare, visto che il Bayern è vicino a Thiago Alcantara, talento della Spagna Under 21 e il Barcellona, dopo Neymar, vuole anche Thiago Silva. Potere del denaro... Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it
Mario Gomez con la Nazionale
Lorenzo cade ancora Sarà di nuovo operato
MOTOMONDIALE
Non c’è pace per Jorge Lorenzo. Due settimane fa ad Assen si era fratturato la spalla sinistra e dopo l’operazione lampo, era riuscito miracolosamente a gareggiare e a centrare uno straordinario quinto posto. Ieri la sfortuna si è accanita sul campione del mondo, che nelle libere del Gp di Germania, sul circuito del Sachsenring, è caduto ancora e ha sbattuto a terra con la spalla operata. Trasportato d’urgenza a Barcellona, dovrà essere di nuovo operato, in quanto la caduta ha danneggiato la placca in titanio installata nell’intervento. La speranza del suo team è di poterlo recuperare per l’appuntamento di Laguna Seca, in programma il 21 luglio, ma è molto difficile che possa farcela. Nelle libere il miglior tempo è stato realizzato dal tedesco Stefan Brandl (Honda), davanti alle altre Honda di Pedrosa (leader del Mondiale) e Marquez. Quinto Valentino Rossi, dietro a Lorenzo che era al comando prima della caduta. Oggi appuntamento con le qualifiche, mentre la gara della MotoGp è in programma domani alle 14 (diretta su Italia 1 e Italia 2).
Due nuove punte per la Cremonese
In uscita, Cremonesi è stato ceduto al Crotone, mentre Le Noci è in partenza per Como. Come portiere piace Mazzoni
LEGA PRO Dopo aver ingaggiato Elvis Abbruscato, la dirigenza ha ufficializzato Andrea Brighenti
T
di Matteo Volpi
utto in una settimana e la rivoluzione prende corpo. Il mercato della Cremonese è entrato nel vivo e nelle ultime ore la società grigiorossa ha annunciato e annuncerà una serie di volti nuovi. Il nome altisonante è senza dubbio quello di Elvis Abbruscato, attaccante che sarà il fiore all’occhiello (ci auguriamo…) della formazione di mister Torrente e il principale biglietto da visita della Cremonese 2013-2014. Chi ha più bisogno di presentazione, invece, è Andrea Brighenti, classe ’87, autore di 21 reti lo scorso anno con la maglia del Renate (dopo essersi messo in luce con la Sambonifacese), attaccante completo e prezioso sia come finalizzatore che in aiuto ai compagni. Una prima punta, che può giocare indifferentemente nel 4-4-2 o nel 4-3-3. Proprio ieri la società grigiorossa ne ha annunciato l’acquisizione in comproprietà con il Parma, nel solito “giro” con il Gubbio. Sempre dalla stessa collaborazione, dovrebbero essere annunciati nelle
TEST CON LA FIORENTINA
Elvis Abbruscato (foto Us Cremonese)
Andrea Brighenti
prossime ore sia Loviso, sia Palermo. Il suo arrivo e la conferma di Carlini allontanano ulteriormente la permanenza a Cremona del bomber Beppe Le Noci, che nelle prossime ore potrebbe annun-
ciare il suo passaggio al Como. In uscita, però, desta soprattutto scalpore la cessione di Michele Cremonesi al Crotone. Con lui se ne va uno degli ultimi prodotti ormai “maturati” del
Si aggiungono due nuove amichevoli di prestigio nel precampionato della Cremonese: i grigiorossi saranno impegnati a Moena mercoledì 24 luglio alle ore 17.30 per un test amichevole contro la Fiorentina di mister Montella, mentre mercoledì 31 luglio sarà il turno del test con il Padova, alle ore 16 a Bressanone. Questi due nuovi test si vanno ad aggiungere agli appuntamenti già precedentemente fissati in vista della nuova stagione sportiva: domenica 21 luglio Cremonese-Rappresentativa locale ad Albes (ore 17); sabato 27 luglio Cremonese-Ternana a Santa Cristina Val Gardena, campo sportivo Mulin da Coi (ore 16). vivaio grigiorosso, nell’auspicio che altri nomi (dopo quello di Favalli…) possano spiccare il volo verso serie maggiori, magari dopo essere stati valorizzati a dovere da mister Torrente. Cremonesi,
LEGA PRO Lunedì parte la nuova stagione e il 20 luglio è in programma la sfida con il Milan
Pergolettese, la rosa è quasi completata
Ormai quasi del tutto definita la rosa dei giocatori della Pergolettese per il campionato di Seconda Divisione Lega Pro (girone A). Questi i giocatori attualmente a disposizione del mister Alessio Tacchinardi, divisi per ruolo. Portieri: Ettore Steni, Matteo Grandi. Difensori: Manuel Davini, Federico Marinoni, Jovine, Mario Scetti. Centrocampisti: Ivan Buonocunto, Stefano Cerniglia, Enrico Di Cesare, Christian Zanola, Amedeo Tacchinardi, Stefano Martinelli. Attaccanti: Giovanni Madiotto, Alessandro Bertazzoli, Mario Chessa, Gabriele Zerbo, Dejan Tosetti. Un buon mix fra riconferme e nuovi arrivi. E non pare finita qui: i dirigenti hanno confermato la loro volontà di acquisire ancora qualche buon elemento, soprattutto in riferimento al settore dell’attacco, in grado di non far rimpiangere Giovanni Amodeo, il capocannoniere della passata stagione. Queste, invece, salvo aggiustamenti ancora possibili per qualche defezione, le squadre avversarie della Pergolettese nel girone A in Seconda Divisione A: Alessandria, Bra, Carrarese,
Il riconfermato Stefano Martinelli
Castiglione, Cuneo, Delta Porto Tolle, Forlì, Giacomense, Mantova, Monza, Renate, Santarcangelo. In attesa di conferma l’iscrizione di Rimini, Belluria, Portogruaro, Virtus Bassano, Virtus Verona. Sarà quello di quest’anno un campionato “di transizione” verso la divisione unica a tre gironi che caratterizzerà la prossima annata. Questo significa che in Seconda Divisione per il campionato che va ad iniziare se non si arriverà nei primi otto posti, si correrà il rischio della retrocessione frai dilet-
tanti: le ultime sei squadre di ogni girone saranno automaticamente retrocesse; dal nono al dodicesimo posto bisognerà affrontare gli spareggi da cui si salverà solo una squadra. C’è da farsi tremare le vene ai polsi per una squadra come la Pergolettese che arriva fresca quest’anno in Seconda Divisione. Per fortuna non manca il coraggio all’allenatore né ai più esperti giocatori; né è mancato un serio sforzo della dirigenza (ad Cesare Fogliazza in primis) per attrezzare al meglio la nuova squadra. Intanto
tutto ha inizio lunedì 15 luglio alle ore 17 con il primo raduno allo stadio Bertolotti di viale Santa Maria a Crema. Avvio anticipato rispetto alle prime indicazione perché sabato 20 luglio, ore 18, la Pergolettese è attesa a Milanello per una prestigiosissima amichevole contro il Milan. Un avvio col botto e di buon auspicio per il campionato. Ecco il programma degli allenamenti: martedì 16 luglio ore 9.30, mercoledì 17 ore 9.30 e 17.30, giovedì 18 ore 9.30 e 17.30, venerdì ore 9.30, sabato 20 ore 17.30 amichevole Milan-Pergolettese, domenica 21 riposo, lunedì 22 ore 17, martedì 23 ore 9.30 e 17.30, mercoledì 24 ore 9.30 e 17.30, giovedì 25 ore 9.30 e 17.30, venerdì 26 ore 9.30, sabato 27 ore 16.30-17 presentazione squadra e staff, a seguire amichevole con la selezione calciatori cremaschi Baloo Calcio (al “Bertolotti”). Altre amichevoli programmate: sabato 3 agosto ore 20.30 al “Voltini”, PergoletteseCastiglione; sabato 10 agosto Pergolettese-Piacenza (ex Lupa), orario e luogo da definire. Tiziano Guerini
in realtà, rimane una promessa un po’ incompiuta (per lui si erano scomodati emissari di Milan e Bologna, ai tempi di Rispoli…) e, anche a causa di una serie di infortuni fastidiosi, ora il giocatore avrà le chance per salire sull’ultimo treno della B all’alba dei 25 anni. A lui un grande in bocca al lupo. Domenica, nel frattempo, in sede di raduno, potremmo ritrovare in grigiorosso anche il centrocampista Martina Rini, per cui si deciderà nelle prossime ore. Il grosso punto di domanda da risolvere nelle prossime ore sarà l’arrivo del nuovo portiere: tra i favoriti sembrerebbe esserci Luca Mazzoni, che nelle ultime ore ha espressamente chiesto al Livorno di essere ceduto. La sua situazione è cristallina: il Livorno ha deciso di puntare come portiere titolare su Francesco Bardi, arrivato dall’Inter che ha chiesto alla società amaranto di dare spazio al titolare della maglia azzurra dell’Under 21. Una richiesta legittima, ma che costringe Mazzoni, arrivato a 29 anni, a fare un passo indietro e ripartire dalla panchina, dopo una stagione più che all’altezza da titolare in serie B.
Casalese, è tempo di cercare rinforzi PROMOZIONE
Il momento clou, come lo definiscono in Baslenga, è passato. L’assalto ai gioielli di casa biancoceleste pare essere terminato e a benefiDa sinistra: Bernuzzi, Tagliavini, ciarne sarà soprattut- Lanfredini, Oliverio, Marku, Attakora to il Colorno, che milita in Eccellenza e si è assicurato le prestazioni del bomber Roberto Bolsi, esploso nella stagione di grazia 2012-1013 con 18 reti, più altre perle sparse qua e là, da ultimo il gol con la maglia della selezione parmense al Dilettanti Day. In uscita anche Antonio Oliverio, che raggiungerà gli ex compagni Giorgio Tagliavini, Carlo Bernuzzi, Mirko Lanfredini e Jusuf Marku al Pomponesco. Sempre tra le fila dei rivieraschi mantovani approderà un giovane formatosi nella Casalese: il classe ’94 Attakora, che tanto bene ha fatto nella Juniores di Marco Mantovani, senza però mai trovare spazio in prima squadra. Detto che in entrata a Casalmaggiore non vi saranno sorprese, resta da capire chi, nel settore giovanile o tra i meno utilizzati da mister Agazzi, potrà trovare spazio altrove, sfruttando la formula del prestito. I vuoti lasciati da Bolsi e Olverio, rassicura il dg Diego Carminati, verranno colmati da altri prodotti del vivaio promossi dalla Juniores alla prima squadra: una politica che, un paio di mesi fa, veniva premiata con la salvezza. Simone Arrighi
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Sport
Sabato 13 Luglio 2013
CANOTTAGGIO
Super bottino per la Baldesio a Ravenna (15 podi)
Lo scorso fine settimana a Ravenna si è svolta la regata più importante dell’anno per gli atleti fino alla categoria Cadetti: il Festival dei Giovani. Gli atleti cremonesi sono arrivati ben preparati a questo appuntamento, portando a casa un bel numero di medaglie. Decisamente bene la Canottieri Baldesio con 15 medaglie, fra cui 5 ori, 4 argenti e 6 bronzi. Nel singolo 7,20 Antonio Feraboli, Andrea Ferrari, Filippo Pasqualini e Federica Cortesi si sono piazzato al primo posto, come il 4x di Andrea Ferrari, Matteo Mazzolini, Antonio Feraboli e Corrado Vitali. Federica Cortesi, invece, ha guadagnato un argento come anche Lorenzo Bonetta, Matteo Mazzolini e il 2x di Francesco Coppola e Lorenzo Bonetta. Infine, bronzo per Corrado Vitali, Matteo Ferrari, Francesco Coppola, per il 2x di Samuele Mattarozzi e Filippo
L’equipaggio lombardo di Miriam Vacchelli
Pasqualini e per Miriam Vacchelli (salita due volte sul podio). Molto bene anche la Canottieri Flora, che ha portato a casa ben 8 medaglie. Clarice Cloutier si è aggiudicata un argento e un oro, mentre Federica
Beltrami ha vinto un oro e un bronzo. Letizia Bertelli, invece, prima si è classificata al terzo posto e nella gara successiva ha conquistato la medaglia d’argento. Bronzo anche per Cassandra Cloutier e per il 2x di Alessandra Cotti e Diana Grisariu. Anche la Bissolati si è comportata bene, ottenendo 4 medaglie: l’oro è arrivato grazie a Pablo Corbari, bronzi per Jacopo Bragazzi e Giada Casablanca, che ha conquistato anche un argento. Erano presenti inoltre le rappresentative regionali e gli atleti di Baldesio e Flora hanno brillato. Clarice Cloutier si è piazzata terza nel 4x, mentre Miriam Vacchelli ha conquistato il primo posto. Sia Andrea Feraboli e Matteo Mazzolini che Antonio Feraboli hanno vinto l’argento nel 4x e infine Corrado Vitali ha vinto il bronzo con l’8+. Carlotta Ludovica Tamburini
Il quadruplo di Raineri in semifinale a Lucerna
LUCERNA - (C.L.T.) Parte bene il 4 di coppia di Stefanini, Venier, Raineri e Rambaldi, 3° in batteria e qualificato per la semifinale. Passano anche il 4 senza di Lodo, Perino, Paonessa e Vicino (2°), il doppio PL donne di Sancassani e Milani (1°), il doppio PL di Micheletti e Ruta (2°), il due senza di Di Costanzo e Castaldo (2°) e di De Vita e Palmisano (2°), il due senza PL di Schisano, Serpico (3°). Ai recuperi l’otto maschile (4°), a sorpresa il doppio di Fossi e Battisti (3°), il 4 di coppia donne, il 4 senza PL e Giulia Pollini (4ª) nel singolo PL donne. Oggi seconda giornata della 3ª prova di Coppa del mondo sul bacino del Rotsee.
Vanoli impegnata nelle conferme
Peric dovrebbe accasarsi alla Reyer Venezia, mentre Vitali ha rischieste anche dall’estero. Il 22 settembre test con Montegranaro
LEGA A Dopo coach Gresta e l’assistente Lepore, sarà la volta di alcuni protagonisti dell’ultima stagione
D
di Giovanni Zagni
opo l’annuncio ufficiale nella conferenza stampa in Municipio, nella quale veniva evidenziata la nuova situazione societaria (vice presidenza al dr. Borsatti), nonché la conferma del coinvolgimento della Gruppo Arvedi e di tanti altri sostenitori nella copertura economica della gestione, la dirigenza operativa si sta attivando per arrivare non appena possibile a concretizzare il futuro organico della squadra, che avrà ancora come nocchiero Gigi Gresta, coadiuvato da Paolo Lepore. In questi primi giorni di mercato, tra riconferme e nuovi ingaggi con molte richieste esorbitanti per costi, ovvio che ci sia la massima cautela e si cerchino tante strade da battere, sinché si troverà, con calma, quella meno impervia e più accessibile. Del resto, anche gli squadroni, il cui numero si va assotigliando o comunque cambia fisionomia, dislocazione ed altre peculiarità degli stessi sono quasi tutti ancora fermi o quasi. Di certo lascia un po’ stupìti che la realtà economicamente meglio attrezzata, cioè l’Armani Milano, abbia sin qui tesserato soltanto il nuovo coach Luca Banchi, campione d’Italia in carica con Siena. Sotto traccia però, ovviamente, presunte piccole o grandi che siano, tutti si danno da fare ed i telefoni dei procuratori sono bollenti. Anche la Vanoli è giustamente in fibrillazio-
SABATO 13 09.55 10.05 11.40 13.30 14.00 15.25 16.15 17.00 17.15 17.45 18.45 20.00 20.35 21.15 23.20
TG1 L.I.S./CHE TEMPO FA LA CASA DEL GUARDABOSCHI. Tf UN CICLONE IN CONVENTO. Tf TG1 TELEGIORNALE LINEA BLU. Attualità ROAD ITALY. Attualità QUARK ATLANTE. Doc TG1 Telegiornale/Che tempo fa A SUA IMMAGINE. Attualità HOMICIDE HILLS. Tf REAZIONE A CATENA. Game show TG1 TELEGIORNALE/TG SPORT TECHETECHETÈ,VISTA LA RIVISTA SISSI, IL DESTINO DI UNA IMPERATRICE NASTRI D'ARGENTO 2013
Peric lascerà sicuramente la Vanoli
ne, soprattutto per cercare conferme (dopo quelle di coach Gresta e del suo assistemte Lepore) tra i giocatori in organico la scorsa stagione, alcuni dei quali (Vitali, Peric, Stipanovic e Jackson) vengono dati come sicuri partenti essendo particolarmente richiesti da molti estimatori: ma non è detto che poi tutto vada secondo le attuali indiscrezioni. Certo dispiace soprattutto alla tofoseria veder partire i propri beniamini, che d’altronde
sono professionisti e sono liberi di accasarsi dove loro meglio aggrada e dove magari guadagneranmo di più o avranno visibilità migliore in campo anche continentale. Per cui dovremo dimenticarci in fretta di chi cambierà casacca, pur applaudendoli, quando arriveranno al PalaRadi da ex, mentre dovremo cominciare a simpatizzare con le forze nuove in arrivo. In questi giorni già girano voci su
DOMENICA 14 09.05 09.55 10.30 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 16.25 17.00 17.05 18.45 20.00 20.40 21.15
DREAM ROAD 2012. Att LINEA VERDE ORIZZONTI ESTATE. Att A SUA IMMAGINE. Attualità SANTA MESSA (Chieti) RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE ESTATE. Att TG1 TELEGIORNALE QUANDO TORNA L'AMORE. F QB-ALL'ESTERO QUANTO BASTA TG1 TELEGIORNALE/CHE TEMPO FA NERO WOLFE. Fiction REAZIONE A CATENA. Game show TG1 TELEGIORNALE/TG SPORT TECHETECHETÈ,VISTA LA RIVISTA UNA GRANDE FAMIGLIA. Fiction
SABATO 13
RETE 4
07.40 09.35 10.30 11.30 12.00 12.55 14.00 14.45 15.30 16.00 18.00 18.55 19.35 20.30 21.15
CARO MAESTRO. Fiction BENVENUTI A TAVOLA. Fiction RICETTE ALL'ITALIANA. Att TG4 TELEGIORNALE/METEO RENEGADE. Telefilm SISKA. Telefilm TG4 TELEGIORNALE/METEO LO SPORTELLO DI FORUM. Att LE STORIE DI...VIAGGIO A... Doc PERRY MASON. Film TV COME SI CAMBIA ACADEMY. Reality TG4 TELEGIORNALE/METEO TIERRA DE LOBOS. Fiction TEMPESTA D'AMORE. Soap THE MENTALIST. Telefilm
probabili innesti nella Vanoli del 20132014, ma noi, prima di far nomi plausibili o un po’ a casaccio ci limitiamo a dire che le trattative in corso sono tante anche se i tempi di realizzazione del progetto sono inevitabilmente lontani. A complicare, si fa per dire, la situazione ci si metteranno anche i campionati Europei che andranno in scena in Slovenia dalla prima settimana di settembre. Dunque pazientiamo con fiducia, perché sin qui la dirigenza ha mostrato di saperci fare, “pescando” quasi sempre bene nel mazzo, che ha qualche “carico”, ma anche molte “scartine”. NEWS Secondo voci di mercato, il croato Hrvoje Peric, uno dei protagonisti dell’ottima stagione con la Vanoli (14.3 punti a partita in 23 incontri), sarebbe nel mirino della Reyer Venezia, formazione ambiziosa. Per quanto riguarda Vitali, tanti sono i pretendenti, anche dall’estero. Da lunedì divemteranno quattro gli italiani impegnati in Nba. Dopo Belinelli, Bargnani e Gallinari, anche Gigi Datome giocherà nel campionato americano, nelle file dei Ditroit Pistons. PRECAMPIONATO La Sutor Montegranaro ha ufficializzato l’elenco delle proprie amichevoli precampionato, che in due occasioni incroceranno la Vanoli Cremona. Il 22 settembre al PalaRadi i biancoblu di Gresta sfideranno i marchigiani di Recalcati. Le due squadre parteciperanno poi al torneo di Porto San Giorgio (4-5 ottobre) insieme a Pesaro e Pistoia.
CALCIO 5
Il torneo “Città di Crema” è stato un grande successo
Ben 30 squadre divise in 7 gironi, quasi 400 atleti, oltre 100 partite e quasi un migliaio di gol. Questi i numeri di un mese di calcio a 5 nel primo Torneo Città di Crema patrocinato dal Videoton 1990 C5 e sostenuto dall’immenso lavoro dei ragazzi di Manuel Galvani e Stefano Cerullo, che per l’occasione si sono trasferiti per 30 giorni da San Carlo all’impianto dell’oratorio di San Bernardino, su di un campo nato per il futsal vero. Tra i protagonisti del torneo, citiamo giocatori del calibro di Alex Sardi e Diego Mondora (vincitore del premio come miglior portiere dell’evento), Enrico Lopez e Matteo Lucenti, il quale con la sua classe non solo si è aggiudicato il titolo di miglior giocatore del torneo, ma ha permesso al “Bar 57” di salire sul gradino più alto del podio avendo ragione, in una finale combattutissima (9-7 il risultato finale) di “Apertura spinta Soresina”. Un torneo dall’altissimo livello tecnico coadiuvato dall’assistenza degli arbitri del Csi di Crema, i quali spesso hanno diretto le gare in coppia, su di un campo giudicato dai più “over size”. Insomma, il Città di Crema ha offerto l’opportunità di vedere, accanto ai calciatori più esperti, anche molti giovanissimi alle prese con il “vero” futsal, come quelli della formazione degli “Orange” e che non sono sfuggiti agli osservatori rossoblu del Videoton.
DOMENICA 14 09.20 10.00 11.00 11.30 12.00 13.00 14.00 14.40 15.15 17.05 18.55 19.35 20.30 21.30 24.00
LE STORIE DI...VIAGGIO A... Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualità TG4 TELEGIORNALE/METEO PIANETA MARE. Attualità SLOW TOUR. Attualità TG4 TELEGIORNALE/METEO DONNAVVENTURA. Doc SUPERFANTAGENIO. Film GLI UOMINI DELLE TERRA... F TG4 TELEGIORNALE/METEO TIERRA DE LOBOS. Fiction TEMPESTA D'AMORE. Soap IL CASTELLO. Film UNITED 93. Film
10.10 10.45 11.25 12.10 13.00 13.30 14.00 15.40 16.25 17.15 18.05 18.50 19.35 20.30 21.05
SULLA VIA DI DAMASCO. Att TG2 PARLAMENTO IL NOSTRO AMICO CHARLY LA NOSTRA AMICA ROBBIE TG2 GIORNO SERENO VARIABILE ESTATE. Att AIR BUD 3. Film SQUADRA SPEC. COLONIA. Tf SQUADRA SPEC. STOCCARDA. Tf TERRE MERAVIGLIOSE. Att VOYAGER FACTORY SEA PATROL. Tf UNA SCATENATA COPPIA DI SBIRRI TG2 NOTIZIE OGNI COSA HA I SUOI SEGRETI. F
10.00 10.45 11.30 13.00 13.30 13.40 13.45 14.45 15.45 17.15 18.05 19.35 20.30 21.05 21.50
VOYAGER FACTORY. Doc IL NOSTRO AMICO CHARLY. Tf LA NAVE DEI SOGNI. Film TV TG2 GIORNO TG2 MOTORI. Attualità METEO 2 DELITTI IN PARADISO. Tf IL COMMISSARIO HERZOG. Tf SQUADRA OMICIDI ISTANBUL. F SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Tf OGNI LIBRO HA I SUOI SEGRETI. F TV LASKO. Tf TG2 NOTIZIE HAWAII FIVE-O. Tf UNDER THE DOME. Tf
08.00 09.10 10.00 11.00 13.00 13.40 14.10 15.10 17.15 CANALE 5 18.50 20.00 20.40 21.10 24.00 00.30
TG5 MATTINA SUPERCINEMA. Attualità MELAVERDE. Attualità FORUM. Attualità TG5 TELEGIORNALE/METEO BETTER WITH YOU. Sitcom HART OF DIXIE. Telefilm LA LOCANDIERA. F TV ROSAMUNDE PILCHER. Film TV THE MONEY DROP. Game show TG5 TELEGIORNALE/METEO PAPERISSIMA SPRINT. Varietà PANARIELLO NON ESISTE. Varietà SUPERCINEMA. Attualità TG5 NOTTE/METEO.IT
08.00 09.05 10.55 11.30 12.00 13.00 13.40 14.00 16.00 16.30 18.50 20.00 20.40 21.10 23.30
TG5 MATTINA/TGCOM LE 10 VITE DEL GATTO TITANIC. F BYE BYE CIBDERELLA. Sitcom ARRAMPICATORI SOCIALI. Doc MELAVERDE. Attualità TG5 TELEGIORNALE/METEO L'ARCA DI NOÈ. Attualità SANGUE CALDO. Fiction BELLI DENTRO. Sitcom FRATELLI BENVENUTI. Fiction THE MONEY DROP. Game show TG5 TELEGIORNALE/METEO PAPERISSIMA SPRINT. Varietà LE INCHIESTE DELL'ISPETTORE ZEN IN LINEA CON IL PASSATO. Film
10.10 10.40 12.00 12.15 12.45 13.10 14.00 14.45 14.50 17.35 18.10 19.00 20.00 20.25 21.05
MINI RITRATTI. Doc MARISA LA CIVETTA. Film TG3/SPORT NOTIZIE/METEO3 TGR IL SETTIMANALE. Att TIMBUCTION. Doc KINGDOM. Tf TG REGIONE/TG3 TG3 PIXEL/METEO3. Att TOUR DE FRANCE. Ciclismo TOUR REPLAY. Sport I MISTERI DI MURDOCH. Tf TG3/TG REGIONE/METEO BLOB. Varietà COMMON LAW. Tf IL PREZZO DEL POTERE. Film
11.30 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 14.30 17.30 18.10 19.00 20.00 20.20 21.05 23.15 23.30
TGR REGIONEUROPA. Att TG3/TG3 FUORI LINEA ESTATE TELECAMERE. Attualità PRIMA DELLA PRIMA. Att PASSEPARTOUT. Att TG REGIONE/TG3 TOUR DE FRANCE. Ciclismo TOUR REPLAY. Documenti SQUADRA SPECIALE VIENNA. Tf TG3/TG REGIONE/METEO BLOB. Varietà THE DEFENDERS. Tf KILIMANGIARO. Attualità TG3/TG REGIONE/METEO LA CLASSE-ENTRE LES MURS. F
07.00 07.20 10.50 12.25 13.30 16.00 18.00 18.30 19.00 ITALIA 1 19.10 21.10 23.05 00.50 01.15 01.30
BUONA FORTUNA, CHARLIE. Sitcom CARTONI ANIMATI MERLIN. Telefilm STUDIO APERTO/SPORT MEDIASET GRAN PREMIO DI GERMANIA IL SEGRETO DEL MIO SUCCESSO. F MR BEAN. Sitcom STUDIO APERTO/METEO LIFE BITES. Sitcom IL RISVEGLIO DELLE TENEBRE. F LIBRARIAN. Film TV NO ORDINARY FAMILY. Tf SPORT MEDIASET STUDIO APERTO ALEX L'ARIETE. Film
07.40 10.45 12.00 12.15 13.00 13.40 15.00 15.50 18.00 18.30 19.00 19.35 21.25 24.00 00.55
CARTONI ANIMATI G.P. DI GERMANIA. Motociclismo STUDIO APERTO/METEO G.P. DI GERMANIA. Motociclismo SPORT MEDIASET. Sport G.P. DI GERMANIA. Motociclismo FUORI GIRI. Attualità DOC HOLLYWOOD. Film MR BEAN. Sitcom STUDIO APERTO/METEO COSÌ FAN TUTTE. Sitcom SCUOLA DI POLIZIA 4. Film ARCHIMEDE. Doc STREET FOOD HEROES. Reality SPORT MEDIASET
SABATO 13
LA 7
09.50 11.00 11.30 12.30 13.30 14.00 14.40 16.30 18.10 20.00 20.30 21.10 23.00 00.05 00.10
COFFEE BREAK. Attualità IN CUCINA CON VISSANI CUOCHI & FIAMME. Game show GREY'S ANATOMY. Telefilm TG LA7 TG LA7 CRONACHE. Attualità CUORE D'AFRICA.Telefilm THE DISTRICT. Telefilm L'ISPETTORE BARNABY. Tf TG LA7 IN ONDA ESTATE. Att SPECIALE ATLANTIDE. Doc ALLARME ITALIA. Doc TG LA7 SPORT N.Y.P.D. Telefilm
07.00 BUONGIORNO CREMONA 08.15 LE CITTÀ DELLA MUSICA 09.30 DENTRO L'IMPRESA 11.00 I GIOVANI E LA FEDE 13.30 TG CREMONA 14.00 I GIOVANI A CONFRONTO. Att 19.00 TG CREMONA 19.40 TG NAZIONALE 20.00 LE STORIE 20.30 I GIOVANI E LA FEDE 21.00 MISS CREMONA dalla Capannina MISS LA PROVINCIA - MISS CREMONA1 23.00 TG CREMONA 23.40 TG NAZIONALE
DOMENICA 14 07.55 09.50 11.40 13.30 14.00 14.40 16.30 18.10 20.00 20.30 21.10 23.10 01.10
OMNIBUS ESTATE 2013. Att NOI SIAMO ANGELI. Film TV IMURDER 101. Film TG LA7 TG LA7 CRONACHE. Att PIUME DI STRUZZO. Film con Robin Williams THE DISTRICT. Telefilm L'ISPETTORE BARNABY. Tf TG LA7 THE SHOW MUST GO SHORT. Att F.B.I. PROTEZIONI TESTIMONI F.B.I. PROTEZIONI TESTIMONI 2 con Bruce Willis TG LA7 SPORT
07.00 BUONGIORNO CREMONA-METEO 08.30 COSA BOLLE IN PENTOLA 11.00 SANTA MESSA. In diretta da CR 12.15 I GIOVANI E LA FEDE 13.00 GIOIELLI SOTTO CASA 13.30 TG DELLA DOMENICA 16.00 FATTI D'ARTE 18.00 LE CITTÀ DELLA MUSICA 18.30 COSA BOLLE IN PENTOLA 19.00 TG DELLA DOMENICA 19.30 LE STORIE 20.30 GIOIELLI SOTTO CASA 21.00 CREMONA 1 Grandi Eventi "Concerto Docenti" Summer Festival 23.00 TG DELLA DOMENICA
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Sport VOLLEY La notizia era nell’aria, ma ora è purtroppo realtà. La Reima Crema rinuncia a partecipare al prossimo campionato di B1 e dunque non presenterà domanda di ripescaggio, nonostante fossero molto probabili le possibilità di essere reintegrata nella categoria. Ma la prima squadra non parteciperà neppure alla B2, come ha confermato il presidente Battista Percivaldi: «Causa motivi economici, non siamo riusciti a coprire interamente il
Sabato 13 Luglio 2013
La Reima rinuncia alla prima squadra ma proseguirà solamente con l’attività del settore giovanile. Nei prossimi giorni convocheremo i genitori dei ragazzi ed i dirigenti delle rappresentative giovanili per verificare la fattibiulità del progetto sul vivaio, che necessita non solo di risorse, ma anche - e direi soprattutto - di persone».
budget della prossima stagione per la prima squadra. Pur-troppo il mancato supporto del main sponsor Ferla durante la stagione appena conclusa, ha destabilizzato l’assetto finanziario della società e pertanto ci è impossibile sostenere i costi che il campionato impone. La Reima, però, non muore,
«Abbiamo fatto tutto il possibile – commenta il direttore generale Michele Rota – sono entrati anche nuovi sponsor negli ultimi giorni, ma purtroppo questi contributi, ancorché preziosi, non sono sufficienti. Purtroppo non siamo i soli, ci sono diverse società che hanno deciso di non proseguire l’attivi-
tà. Ringraziamo tutti i collaboratori che in tanti anni hanno lavorato con la Reima nel cuore: ringraziamo i Wild Kaos e in particolare Gregorio, che ci hanno sempre sostenuto e spero ci saranno ancora, quando torneremo a giocare in una categoria importante. Io ho dato la disponibilità al presidente di iniziare, da settembre, a lavorare per un progetto che possa far tornare il più presto possibile la Reima nel volley che conta e sono certo che non sarò solo».
Pomì, altri due colpi per essere competitiva VOLLEY A1 Casalmaggiore ha ingaggiato la giovane Geraldina Quiligotti e l’azzurra Imma Sirressi per il ruolo di libero
P
rende sempre più forma la rosa della Pomì Casalmaggiore, che affronterà il campionato di A1. Nei giorni scorsi è stata ingaggiata Geraldina Quiligotti, classe 1994, libero dalle grande attitudine difensive e autentica promessa del volley. Ha iniziato a giocare a sette anni nella sua Livorno, prima nel minivolley e poi effettuando la classica trafila nelle formazioni giovanili. Un’autentica escalation la sua, che l’ha portata a bruciare le tappe: con la squadra della sua città, la Life Club Volley Livorno, arriva a giocare giovanissima in serie C, quindi la promozione in B2 e nella scorsa stagione il passaggio in prestito a Casciavola in B1 dove a diciotto anni riveste il ruolo di libero titolare. «Ancora non me ne rendo conto – spiega emozionata la neo rosa – in pochi anni dalla B1 approdo alla A1, un sogno che si realizza. Non avrei mai pensato che da un semplice gioco, con il volley avrei potuto arrivare così in alto. La cosa ovviamente mi gratifica ed allo stesso tempo mi responsabilizza; spero di non deludere le attese e la fiducia che la società di Casalmaggiore ha voluto riporre su di me». Dopo le conferme di Agrifoglio e Zago e l’arrivo di Gennari, l’allestimento della squadra prosegue sulla linea giovane.
Le società cremasche domani in assemblea
(M.M.) Si annuncia interessante la consulta dei presidenti delle società cremasche prevista domani alle ore 9.30 presso il bocciodromo di via Indipendenza. Tra i contenuti la proposta del comitato di limitare l’organico di ogni società a sei bocciofili categoria A, elevata ad otto nel caso di iscrizione al Campionato italiano di società. C’è la proposta della reintroduzione del Campionato Cremasco con provvedimenti per le società non partecipanti. Prevista una gara di Petanque con data da stabilire, notizie sulla gara del bocciodromo, mentre le gare notturne 2014 potrebbero iniziare alle ore 18 ed avere una sola finale. Infine per quanto riguarda la categoria D ancora batterie separate, ma se non si raggiungeranno almeno sei formazioni sorteggio unico con la categoria C. L’invito è ad essere presenti numerosi, perché come dice il presidente Stabilini: «Chi c’è decide, gli altri si adeguano».
Geraldina Quiligotti
Imma Sirressi
«La cosa non può che farmi piacere, integrarsi in un gruppo giovane faciliterà il tutto e permetterà di costruire un grande spirito di squadra. Aver potuto scendere in campo in B1 è stata sicuramente un’esperienza importante. Ora so di approdare ai massimi livelli e dover ripartire nelle retrovie non mi peserà. Arrivo a Casalmaggiore con la voglia di imparare e di mettermi a completa disposizione della squadra. So perfettamente che davanti a me avrò un libero di fama e questo mi aiuterà a crescere tantissimo».
L’ultimo colpo, in ordine di tempo, è la specialista di seconda linea Imma Sirressi, classe 1990, pugliese di Santeramo in Colle (Bari). L’ex Duck Farm Chieri è reduce dall’avventura in maglia azzurra alla Yeltsin Cup dove insieme alle altre giocatrici di Casalmaggiore, Valentina Zago e Letizia Camera ha conquistato la medaglia d’argento. Imma è nel giro della nazionale dal 2008, quando otenne con la rappresentativa juniores la vittoria agli Europei, venendo anche premiata come miglior libero della competizione.
Con la nazionale maggiore ha vinto nel 2009 la medaglia d’oro al Worl Grand Champions Cup e nel 2011 a fatto il bis alla World Cup. Nel suo curriculum figurano da giovanissima due esperienze in A1 nella squadra della sua località natia, Santeramo, quindi è arrivata l’esperienza al Club Italia. Nell’ultimo torneo, come detto, è stata protagonista di un ottimo campionato in Piemonte con Chieri. «Nell’ultima stagione – spiega Imma – ho giocato per la prima volta nella squadra di una grande città e a Torino ho avuto qualche problema di ambientamento, non tanto in squadra quanto nel contesto cittadino. Sono cresciuta a Santeramo dove si conoscono tutti e mi trovo bene in ambienti a misura d’uomo, Casalmaggiore da questo punto di vista rispecchia il mio stile di vita. Inoltre, so che in riva al Po si sta lavorando per allestire una formazione giovane ma competitiva, non penso che l’essere giovani non vada di pari passo con l’esperienza; le giocatrici sinora ingaggiate, mi riferisco a Camera, Gennari, Zago sono comunque nel giro che conta da anni e quindi sono in possesso di ottime qualità. Direi piuttosto che la giovane età potrebbe divenire un punto di forza della Pomì, considerato l’entusiasmo e la voglia di vincere che tutte metteremo in campo».
E’ un bilancio lusinghiero quello che in casa Pomì è possibile tracciare in riferimento alla prima tappa del Lega Volley Summer Tour. La formazione di Casalmaggiore, all’esordio nella manifestazione, si è resa protagonista di una tre giorni entusiasmanti a San Benedetto del Tronto. Le ragazze allenate dalla coppia Botti-Zanichelli, Diletta Sestini, Fiamma Mazzini, Lara Lugli, Lucia Lunghi e Valentina Zago, hanno strappato applausi a scena aperta al folto pubblico accorso al Pala Arena della splendida località della riviera adriatica. Alla fine è arrivato un secondo posto maturato dopo la finale persa al cospetto di Urbino. Ma non bisogna dimenticare i successi con Ornavasso, Bergamo e Montichiari. L’appuntamento è per oggi e domani a Porto Cesareo in Puglia, altra splendida location scelta dalle Lega e da Master Group per il torneo itinerante, dove verrà assegnata la Coppa Italia Rilastil Cup.
Successo di Zaniboni e Ferrari a Cremosano BOCCE
di Massimo Malfatto
Come per le competizioni precedenti, anche la quarta gara notturna del calendario cremasco (ne sono in programma ben otto nella stagione!) ha riscosso successo di pubblico e di partecipanti. L’unico inconveniente un improvviso temporale sul finale della gara che ha costretto i solerti organizzatori della bocciofila Cremosanese al trasferimento sulle corsie del bocciodromo per l’epilogo. En plein delle bocciofile “straniere” nella categoria A/B: ben sette formazioni sulle otto finaliste arrivavano da un altro comitato: ad esultare una bocciofila cremonese! Sul gradino più alto del podio dei memorial Giuseppe Cattaneo, G.Battista Mandotti e Giornata di grandi bocce quella di questa sera per gli appassionati. Non si chiama più “Fanino Alquati”, ma il richiamo per la Notturna di Cremona è ancora consistente e lo conferma il numero degli iscritti. Saranno infatti ben 208 le coppie partecipanti in rappresentanza di otto comitati regionali, 35 provinciali e 117 società. Si giocherà in tutti gli impianti coperti cremonesi ed inoltre a Crema, Casalpu-sterlengo, Pontenure, Fiorenzuola e Verola-
Antonio Paloschi sono saliti “Butta” Ferrari ed Alberto Zaniboni. I portacolori della “S.Zeno” eliminavano la famiglia Visconti (12-10) e Murici e Morlacchi per 12-5. In finale anche Franco Damiani e Luciano Facchinetti che si sbarazzavano di Cortesi e Uberti ed in semifinale s’imponevano su Bazzani-Mancini per 12-6. In finale la spuntavano Ferrari e Zaniboni sulla coppia della “Orobica” per 12-7. Parla milanese la categoria C/D grazie al successo di Luciano Bagaglio e Luciano Travagliati che in semifinale superavano Valloni-Santoro (12-6) ed in finale avevano su Mario Ferrari e Gabriele Nichetti per 12-5. Quarto posto per i lodigiani Veronesi e Scandura. Ha diretto la gara Gianpietro Raimondi, arbitri di finale Franco Stabilini e Massimo Testa.
Germana Cantarini premiata da Romolo Rizzoli (presidente Fib)
I vincitori delle categorie AB - CD
Stasera la notturna di Cremona
nuova. Si inizierà alle ore 17 sotto la direzione di Giuseppe Caccioli, la finale alle prime ore del mattino presso la canottieri Bissolati, società organizzatrice. TROFEO SOMS Sulle corsie di Torre de’ Picenardi è andata in scena l’ennesima prodezza della coppia formata da Alberto Pedrignani e Paolo Guglieri, ma
sul palcoscenico, splendidi secondi, sono saliti ancora una volta Maurizio Ziglioli e Luciano Berga-maschi. “Pedro” e socio superava nei quarti Scazza e Ferrari, si sbarazzava dei compagni di squadra Guerrini e Zagheno ed in finale aveva la meglio sui “ferrovieri” Ziglioli e Bergamaschi. Quarto posto per i riviera-
Ancora un capolavoro di Germana Cantarini
Trenta e lode per Germana Cantarini che ha infiammato il week end romano conquistando il titolo italiano, terzo consecutivo e nono complessivo. Non ha mai smesso di lavorare e di credere in se stesso la Cantarini, che sulle corsie capitoline è apparsa decisa ed efficace fin dall’inizio: sapeva bene che per sottrarsi alle mosse delle avversarie doveva essere perfetta fin dalle prime partite. E così è stato non facendosi intimorire e imponendosi nella terzina iniziale su Sefora Corti ed Elisa Luccarini. Irresistibile in semifinale dove con due set da incorniciare ha superato Agnese Aguzzi e il capolavoro nel match di finale dove la bissolatina ha avuto la meglio su Chiara Morano. Grande soddisfazione tra gli appassionati cremonesi e gongola un
Pomì, ottimo secondo posto nelle Marche SUMMER TOUR
raggiante Giovanni Piccioni: «Una sola parola - afferma il presidente del comitato - per descrivere l’ennesimo successo della nostra campionessa: fenomenale! Germana si è nuovamente superata. L’anno scorso aveva fatto già qualcosa di eccezionale con la conquista del titolo italiano per il secondo anno consecutivo, stavolta ha fatto ancora meglio. Ciò che stupisce in lei è l’eccezionale volontà di vittoria. Il suo strapotere non è dato dal caso, ma è dovuto ad una determinazione ferrea presente solo nei grandissimi campioni». Passano le stagioni, ma non il risultato con la Cantarini che risponde presente e non ancora da pensionare, alla faccia dei gufi. M.M.
schi Daniele Biazzi e Renato Barbieri. MEMORIAL MILANESI Il comitato di Milano si è aggiudicato il quadrangolare regionale giovanile e si è confermato la bestia nera dei nostri bocciofili. Dopo aver eliminato Como (30-29) i giovani meneghini superavano Cremona per 30-23. La formazione grigiorossa, guidata da Gianfranco Ghirardi, era formata da Mattia Visconti, Marco Luccini, Alessandro Ferri ed Elia Ravasi.
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Sport
Sabato 13 Luglio 2013
TRIATHLON
Veronica Signorini seconda nella prova di Parma
Splendida prova di Stefano Carlino, piazzatosi nella top degli italiani giovanili di triathlon, che si sono svolti sabato scorso a Tarzo Revine. L’atleta del Triathlon Stradivari si è classificato al 7° posto con il tempo di 1h02’51” nella categoria Junior. Altri tre atleti verdeblu finisher: tra gli Youth A 17° Thomas Previtali in 26’48” e 62° Matteo Sali in 32’31”; tra gli Youth B 36° Lorenzo Sali in 38’49”. Gisella Locardi ha vinto il duathlon Fran-
cigeno di Parma con il tempo finale di 58’39”. In campo maschile 11° Marco Miglioli in 56’08”, 13° Gabriele Cima in 56’12”, 18° Roberto Marchi in 56’38”, 42° Stefano Ziliani in 1h07’26”, 44° Stefano Morosato in 1h09’25”. Veronica Signorini ha chiuso al secondo posto il Campus Triathlon di Parma con il tempo di 1h00’13”; 30ª Elena Valbuena in 1h14’29”. Nella gara maschile, terzo posto
per Csaba Rendes in 50’31”, 17° Luca Perego (56’20”), 33° Claudio Bruni (56’20”), 110° Samuele Morenghi (1h04’48”), 120° Roberto Paracchini (1h05’43”), 220° Marco Antoniotti (1h13’57”), 221° Andrea Politi (1h13’59”), 270° Matteo Becchi (1h19’28”). Infine, sul terzo gradino del podio anche la francese Marion Lorblanchet nell’XTerra France che si è svolto a Xonrupt; 10° posto per l’altro francese Francois Carloni.
Veronica Signorini
Grande spunto di Giovanni Pedretti
La cremonese Anna Pedroni si è classificata tra le prime dieci (9ª) nel Campionato italiano Esordienti a Boario Terme
CICLISMO Bel successo dello Junior del CC Cremonese-Arvedi nel 17° Trofeo San Rocco a Fabbrica di Peccioli
I
di Fortunato Chiodo
l cremonese Giovanni Pedretti, Junior del Cc Cremonese Gruppo Arvedi, ancora sugli scudi. Leggero come una piuma, ha innestato il forsing in salita ed è andato a vincere il 17° Trofeo San Rocco, meeting internazionale a Fabbrica di Peccioli, in provincia di Pistoia. C’erano tutti i migliori a contendersi la palma internazionale, lungo un tracciato tosto, con l’ascesa a Montelopio da scalare quattro volte. Alla fine ci ha provato lo sloveno Biaz Sustar (Radenska) a guadagna una manciata di secondi, ma a tre chilometri dall’arrivo si è alzato sui pedali Pedretti, ha inghiottito i tre fuggitivi e si è lanciato sul traguardo, lasciando alle sue spalle Francesco Bertolini e il campione italiano della crono Matteo Trippa. ORDINE D’ARRIVO 1) Giovanni Pedretti (Cc Cremonese-Arvedi), 2) Francesco Bertolini (Sidermec), 3) Matteo Trippa (Bessi Cadenzano), 4) Simone Velasco (Work Service), 5) Seid Lizde (Sanvedemmiano), 6) Ziga Rucigaj (Radenska Slo) . CAMPIONATO ITALIANO A BOARIO TERME Due giorni di gare, 700 concorrenti dai 13 ai 16 anni, al
Il trionfo di Giovanni Pedretti
via del Campionati italiano di Boario Terme, in Vallecamonica. In palio sei maglie tricolori, con le prove delle donne esordienti di primo e secondo anno e delle donne allieve, maschietti esordienti del primo e secondo anno e gli allievi. Bergamasche grandi protagoniste: le allieve Lisa Morzenti (Villongo), nove vittorie fra cui i titoli lombardi su strada e a crono e Silvia Persico (Valcar Pbm) (4 vittorie stagionali e campionessa italiana a cronometro) hanno dato vita ad un finale emozionante, medaglia d’ argento e di bronzo alle spalle di Elisa Balsamo (Vigor), qundicenne
cuneese. Era un tracciato tosto, quello delle donne allieve, per niente adatto alle velociste; comunque Miriam Vece (Valcar Pbm), ha provato a tirar fuori un drappello, ha vinto il traguardo volante, ma senza fortuna. Medaglia d’argento per Martina Fidanza, bronzo per Sara Ruggeri, bergamasche protagoniste dei Campionati italiani su strada donne esordienti. Hanno dovuto inchinarsi soltanto alla veneta Laura Tomasi (Industria Moro), che ha conquistato l’oro sulla trentina Letizia Paternoster e la bergamasca Martina Fidanza, nona la cremonese Anna Pedroni (CC
Cremonese-Arvedi). Il bresciano Manuel Multari (Mazzano) si è laureato campione italiano allievi, distanziando il veneto Enrico Zanoncello (Luc Bovolone) e il siciliano Francesco Romano (Multicar Amaru). Tra gli esordienti del primo anno, volata vinta dal toscano Davide Frequentino (Olimpia Valdarnese) e nella prova del secondo anno, trionfo del ligure Tiziano Gugliemi (C. Bordighera). CONVOCATI DEL COMITATO AL TROFEO LOMBARDIA Ecco i convocati per il Trofeo Lombardia, in programma domania Montanaso Lombardo: G1 Gabriele Durelli (Cremasca), Davide Cirrone (Triathlon Stradivari), Giuseppe Grazioli (Triathlon Stradivari); G2 Mirko Coloberti e Marco Dadda (Imbalplast), Lorenzo Celano e Valentino Grassi (Cremasca); G3 Luca Pollini e Manuel Mosconi (Imbalplst), Michele Casagrande e Luca Montefiori (Cremasca); G4 Matteo Bertesago (Imbalplast), Andrea Arpini e Pietro Bonizzoni (Cremasca), Riccardo Tomasoni (Triathlon Stradivari); G5 Gabriele Coloberti, Davide Distasio, Andrea Rocco Morandi, Andrea Pianta (Imbalplast); G6 Simon Curlo (Imbalplst), Gabriele Ceppi (Cremasca), Luca Bruni e Mattia Tomasoni (Triathlon Stradivari).
Imbalplast Soncino pigliatutto a Montodine
Il copione è quello di sempre: tanto pubblico, tanti Giovanissimi alla riscossa, con la società ciclistica Imbalplast di Soncino a mettere le mani sul Memorial Villa-Trofeo Franco Bragonzi a Montodine. Un trionfo sia nel trofeo a punti che in quello per il maggior numero di partecipanti, nell’appuntamento organizzato dalla Uc Cremasca. Ad evidenziare il grande fascino, ancora una volta sono stati i cento concorrenti, che di buon mattino hanno sfidato il caldo torrido. Gabriele Durelli, puledrino di Vailate, ha messo la quinta ed ha distanziando tutti i coetanei nati nel 2006. Vola come un falchetto Mirko Coloberti di Romanengo, che ha colto il quarto alloro stagionale tra i nati nel 2005. Volata a due nella gara riservata ai dieci anni con il pavese Filippo Granata davanti a Manuel Mosconi. Tra i nati nel 2003, Andrea Lucotti allo sprint ha avuto la meglio sul cremasco Andrea Arpini. L’atteso Mattia Chiodo ha dovuto fare i complimenti al bergamasco Giorgio Cometti che l’ha preceduto nella corsa tra nati nel 2002. Infine, Simon Curlo, bergamasco di Pumenengo, ha dominato lo sprint centrando la quarta vittoria stagionale per l’Imbalplast.
il successo di Simon Curlo
ORDINI D’ARRIVO Classe 2006: 1) Gabriele Durelli (UC Cremasca), 2) Davide Cirrone (Triathon Stradivari Cremona), 3) Thomas Gamba (Sc Romanese). Classe 2005: 1) Mirko Coloberti (Sc Imbalplast Soncino), 2) Marco Dadda (Imbalplast Soncino), 3) Lorenzo Celano(Uc. Cremasca). Classe 2004: 1) Filippo Granata (GC Destro), 2) Manuel Mosconi (Imbalplast Soncino), 3) Michele Casa-
grande (UC Cremasca). Classe 2003: 1) Andrea Lucotti (SC Pedale Pavese), 2) Andrea Arpini (UC Cremasca), 3) Nicola Rossi (GS Zeppi). Classe 2002: 1) Giorgio Cometti (SC Romanese), 2) Mattia Chiodo (Corbellini Ortofrutta Crespiatica), 3) Nicholas Norbis (SC Capriolo); Classe 2001: 1) Simon Curlo (Imbalplast Soncino), 2) Michele Guarnieri (CC Cremonese-Arvedi), 3) Shaaban El Haddad (Corbellini Ortofrutta Crespitica). TERRUZZI, RIASSAPORA IL SUCCESSO A OSIO SOTTO DAVANTI A BRUGNA Riccardo Terrazzi, del team F.lli Giorni, ha trionfato tra gli Juniores a Osio Sotto (Bg). Nello sprint del gruppo a ranghi compatti, ha messo in riga il rivoltano Alessio Brugna, figlio dell’ex professionista Walter, del team Aspiratori Otelli Mastercrom. SELEZIONATE LE AZZURRE La milanese Martina Alzini (Cesano Maderno), le bergamasche Lisa Morzenti (Villongo) e Silvia Persico (Valcar Pbm), sono state selezionale dalla Nazionale italiana di ciclismo femminile per il Festival olimpico della gioventù europea, che si svolgerà dal 14 al 19 luglio a Utrecht (Olanda).
Giro donne, Cremona ha incoronato la Abbott NEWS
La vincitrice Mara Abbott (foto Giuseppe Belli)
La ventisettenne statunitense Mara Abbott ha tagliato il traguardo di Cremona e si è sciolta. Il sorriso ha lasciato lo spazio alle lacrime dopo una giornata trionfale. Sapeva di essere la più forte, aveva detto la sua sulle montagne, con il black out della fuoriclasse olandese, campionessa olimpionica e iridata Marianne Vos. Cremona ha quindi incoronato la Abbott, regina del Giro d’Italia Rosa 2013 in Piazza Stradivari. Ha preceduto di 1’33” la vicentina di Marostica, Tatiana Guderzo, campionessa italiana della crono individuale. L’olandese Eleonora Van Dijk, con un tempo di 21’ 22” ha vinto l’ultima tappa a cronometro davanti alla compagna Evelin Stevens e all’australiana Shara Gillow di 53”. CLASSIFICA GENERALE 1) Mara Abbott (Usa National Team), 2) Tatiana Guderzo (MCipollini) a 1’33”, 3) Claudia Ausler (Team Tibco To The Top) a 2’18”, 4) Shara Gillow (Orica) a 3’29”, 5) Evelyn Stevens (Specialized) a 3’29, 6) Marianne Vos (Rabo Womann Cycling Team) a 4’08”, 7) Francesca Gauz (Top Gilrs Fassa Bortolo) a 4’25”. IL TOUR DE FRANCE SI ARRAMPICA SUL MONT VENTOUX Domani, festa nazionale della Presa della Pastiglia, la corsa francese si arrampica sul celebre Mont Ventoux, a 1912 metri e dopo il giorno di riposo, si ricomincia per l’ultima settimana, che sarà la più dura, con una cronometro impegnativa di 32 km, la doppia scalata dell’Alpe d’Huez, dove ci si gioca la maglia gialla. Cucinati a fuoco lento i rivali sui Pireni, Chris Froome, fila in salita, va a cronometro e indossa la maglia gialla, candidandosi per la vittoria finale, anche se ieri è apparso in difficoltà nella Saint Amand-Montrond di 173 km, che ha visto il tracollo di Valverde. La tappa è stata vinta in volata da Mark Cavendish. Ora Froome ha 2’28” di vantaggio sull’olandese Bauke Mollema e 2’45” sullo spagnolo Alberto Contador. Per l’ultima tappa del centesimo Tour, gli organizzatori hanno studiato una splendida partenza dal Castello di Versailles e arrivo sui Campi Elisi di Parigi. F.C.
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