il Piccolo del Cremasco

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PICCOLO giornale del

CREMASCO Il

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VENERDI’ 23 LUGLIO 2010 • Supplemento settimanale al n° 29 de "Il Piccolo Giornale"

€ 0,02 Copia Omaggio

DOPO LA RAPINA ALLA COPPIETTA A SAN BERNARDINO

CAMPORELLA SICURA: LUOGHI A RISCHIO ZERO L’OSPITE

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Scrp: imprenditori nel Cda

TRAGEDIA NEL CREMASCO: AUTOMOBILISTA UBRIACO UCCIDE RAGAZZA DI 16 ANNI

Crema, a pagina 20

Il 1° agosto. Si chiama «Hotel del Golfo»

Alunni scrivono alla Ferrari

Finalpia riapre: prezzi scontatissimi agosto-settembre

Maranello risponde a Trescore sul mini pilota ingaggiato

Crema, a pag. 15

i sta discutendo molto, e soprattutto in questi giorni, del rinnovo del Consiglio di amministrazione di Scrp, la Società Cremasca Reti e Patrimonio di cui sono proprietari i Comuni cremaschi. Da questa società dipendono alcune partecipate fra le quali Scs Gestioni e Scs Servizi, aziende a capitale pubblico che nel nostro territorio si occupano della gestione di servizi energetici e ambientali tra i quali acqua, gas, rifiuti, pubblica illuminazione fognature, parcheggi a pagamento, centri sportivi, spurghi. Ora, non c'è alcun dubbio che le piccole e medie imprese del Cremasco sono da considerarsi come gli utenti primari dei servizi erogati dalle società legate a Scrp. Non solo perché sono i maggiori clienti della holding, ma anche perché sono quelli che contribuiscono in maniera notevole agli introiti della società il cui capitale è detenuto dai comuni del territorio. Ma nonostate queste prerogative, gli imprenditori vengono considerati dei semplici clienti, e spesso volte clienti solo da spremere. Gli artigiani, piccoli e medi imprenditori, che formano l'ossatura dell'economia del territorio (quante volte l'abbiamo sentito dire dai politici e dai nostri sindaci), invece, chiedono di avere voce in capitolo in merito alla rappresentanza del Consiglio di amministrazione di Scrp. Innanzitutto riteniamo che il nuovo Cda sia formato da figure di provata professionalità manageriale e pertanto in grado di efficentare i servizi erogati nell’interesse dell’utenza. Gestire bene questa holding non è una questione di centrosinistra o di centrodestra, ma di competenze tecniche, economiche e finanziarie. Perché l'obiettivo finale dovrebbe essere quello del miglior servizio al minor prezzo. Se questo è vero, non c'è alcun dubbio che nel mondo delle imprese e fra gli imprenditori ci sono le figure professionali adeguate a questo scopo. Tutti i giorni, artigiani, piccoli e medi imprenditori devono affrontare i mercati, non solo locali, e guidano aziende con svariati dipendenti. Fanno parte di associazioni di categoria che nella loro mission non hanno solo la difesa lobbystica degli associati, ma discutono e propongono progetti e soluzioni che vanno nella direzione del progresso economico e sociale del nostro territorio. Ed è per questo che il mondo produttivo è disponibile a indicare alla politica e alle istituzioni le figure rappresentative del nostro settore che potrebbero essere inserite nel futuro Consiglio di aministrazione di Scrp. Si raggiungerebbero due obiettivi: quello di trasformare gli imprenditori da semplici clienti in protagonisti delle scelte strategiche dei servizi pubblici e alle imprese, e di innervare capacità imprenditoriali in Cda nei quali spesso siedono sfuocati tecnici di estrazione partitica. Daniele Tarenzi info@tarenzicar.it

Non tutti i giovani possono permettersi una casa e le strade appartate di campagna sono pericolose. Quattro rimedi. Per evitare tanti guai.

Crema, a pag. 21

Strade: l'invito di Chironi e Piazzi vuole un palio

• Se i lavori sulla Paullese sono ancora fermi e non è possibile sapere quando riapriranno i cantieri sull’ex statale, e se il settore edile cremasco versa tuttora in una grave crisi, Opimio Chironi, imprenditore del settore della cosmesi, membro del direttivo provinciale, di quello cremasco Opimio Chironi, e della presidenza dell'Unione della imprenditore Produzione di Cna, lancia la sua idea all'amministrazione provinciale e alle altre associazioni di categoria: «Le aziende del territorio che hanno il know-how in infrastrutture stradali e la volontà di riprendere i lavori sulla Paullese possono unirsi in un'associazione temporanea di impresa con l'appoggio di Cna, Libera artigiani e Autonoma artigiani, comune di Crema, delle amministrazioni provinciale e regionale, e della Camera di commercio di Cremona». Associazione temporanea di impresa significa che le aziende uniranno le loro forze solo per la commessa della Paullese. I benefici sarebbero addirittura tre, sottolinea Opimio Chironi. Il primo: «L'amministrazione pubblica darebbe ossigeno alle nostre imprese artigiane che, nonostante il vento di ripresa, soffrono ancora in ordini e fatturato». Il secondo: «Si riaprirebbero i cantieri impedendo alla Paullese di trasformarsi in un nuovo Ponte di Montodine». Il terzo: «Se in quest'opera dovesse venire coinvolta Reindustria, si valorizzerebbe questa società provinciale che è nata soprattutto per volere delle forze produttive». Sarà accettata la proposta di Chironi? «Io l'ho lanciata. Convinto, comunque» dice, «che alla ripresa di settembre questo delle infrastrutture e del coinvolgimento delle imprese cremasche del settore saranno temi che dovranno essere affrontati dalla politica, dalle istituzioni e dalle associazioni di categoria». Chironi, infine, aggiunge: «Ritengo doveroso per chiarezza verso l’associazione a cui appartengo che queste proposte sono a titolo personale. Chiederò al prossimo direttivo provinciale di discutere l’argomento ed eventualmente di farsi promotore verso le altre associazioni di categoria». • Il vice sindaco Massimo Piazzi campeggia sulle pagine de «La Provincia» un giorno sì e uno no. Non perché abbia veramente qualcosa da dire. Prendete, per esempio, il giornale di ieri: propone che anche a Crema si faccia una festa paesana Massimo Piazzi, dei rioni. Ne sentivamo davvero la vice sindaco di Crema mancanza con un Prgt che non procede, i cantieri sulla Paullese fermi, qualche metro in più di un campo di calciotto che bloccherebbe lo sviluppo della Gronda nord, le aziende artigiane in crisi, l'incremento dei disoccupati, i parcheggi che mancano e la manovra del governo. Piazzi, alla sua età: un po' di contegno. E fa anche caldo.

MICRO E PICCOLE AZIENDE - Soffrono la crisi più oggi che nel 2009. La libera artigiani lancia l’Sos alle banche - A pag 19



CREMONA

Venerdì 23 Luglio 2010

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Le rinnovabili coprono i consumi domestici L’INDAGINE - I dati di Confartigianato evidenziano una forte accelerazione nella produzione di energia verde in Italia

Anche a Cremona la copertura delle utenze private è garantita da fonti che non derivano da combustibile fossile

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di Laura Bosio

n vero e proprio boom quello delle energie rinnovabili, che vede anche la nostra città protagonista: un territorio come il nostro, a forte vocazione agricola, ha iniziato da tempo ad investire su questo tipo di fonte. Secondo i dati nazionali la produzione complessiva da fonti rinnovabili nel 2009 è giunta a coprire l'intero (100,6%) consumo di energia elettrica delle famiglie italiane. Secondo l'ufficio studi della Confartigianato, nonostante la crisi che ha abbattuto la produzione “tradizionale” dell'8,3%, la produzione “verde” è salita: nel 2009 l'energia elettrica da fonti rinnovabili ha fatto segnare un più 19,2% ri-

spetto al 2008, arrivando a un livello di produzione di 69.330 gigawattora (i consumi delle famiglie ammontano a 68.924 gigawattora). Nel 2008, la produzione 'verde' copriva fino all'85% dei consumi casalinghi. La città di Cremona si inserisce al meglio in questo contesto: la copertura, con le fonti rinnovabili, del 100% delle utenze domestiche, infatti, si verifica già da almeno due anni. «Ci siamo sempre distinti per questa logica» spiega Franco Albertoni, presidente di Aem. «Noi passiamo dalla termovalorizzazione dei rifiuti, alla cogenerazione (che crea energia elettrica e acqua calda), al biogas della discarica, al parco fotovoltaico (che da solo riesce a produrre energia sufficiente per oltre 200 nuclei familiari). Dunque Cremona può van-

Franco Albertoni, presidente di Aem Gestioni

tare una grande e diversificata produzione energetica». E anche la nostra città va sempre più nella direzione dell'energia solare: dopo la posa del parco fotovoltaico, attraverso Linea Più la società si sta impegnando nella posa di pannelli domestici, le cui richieste sono in forte crescita. «Inoltre presto partiranno i lavori per il parco fotovoltaico che verrà realizzato sui tetti di Cremona Fiere, che sarà in grado di produrre un grandissimo quantitativo di energia» spiega Albertoni. In Provincia di Cremona, nel 2009 la situazione di fabbisogno generale di energia elettrica è stato di circa 3.300 GWh di cui, in base alla classificazione Istat: 2.300 GWh richiesti dall’industria, 135 GWh dall’agricoltura; 485 GWh dal terziario; 420 GWh da domestico. Ma come è suddivisa la produzione di energia rinnovabile, che copre comunque il 20% circa dei consumi energetici locali, rispetto alle varie fonti? «A farla da padrone è la centrale di cogenerazione, che produce 55 milioni di kw/h ogni anno» spiega il direttore generale di Aem, Libero Zini. «Il termovalorizzatore ne produce invece 21 milioni, seguito dal biogas della discarica, che si attesta sui 6-7 milioni, e il fotovoltaico con 550mila». Tornando a volgere lo sguardo sul dato nazionale, spetta alla Puglia il primato della maggior produzione di elettricità da solare, seguita da Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte. Ed è sempre la Puglia la regione che lo scorso anno ha incrementato di più la produzione

Consumi di energia elettrica in provincia di Cremona incremento su 2008 Totale consumo

3.326,8 GWh

+12,7%

Industria

2.288,20

+17%

Terziario

485,3

+4%

Famiglie

418,5

+2%

Agricoltura

134,8

+10%

da impianti fotovoltaici, con 72 gigawattora in più, pari ad oltre un terzo dell'intera crescita (37,3%), seguita dalla Lombardia e dal Piemonte. In ogni caso, è sempre il Paese Italia ad occupare una posizione di primissimo piano sul fronte dei pannelli solari. Sulla base dei dati 2009 dell'European PhotoVoltaic Industry Association (Epia), il nostro Paese è il secondo mercato al mondo nel fotovoltaico con il 9,9% della potenza installata nell'anno, dietro alla Germania che da sola rappresenta il 51,6% del mercato mondiale. In particolare il Mezzogiorno e il Centro-Nord ricoprono una

posizione di rilievo nel mercato mondiale collocandosi, rispettivamente, al quarto e al sesto posto della classifica: i 422 Mw del Centro-Nord sono pari al 5,7% del mercato mondiale; i 289 Mw installati del Sud corrispondono al 3,9% e sono pari alla potenza installata in Francia, Spagna e Portogallo messi insieme. Sempre secondo l'ufficio studi di Confartigianato, nel primo trimestre 2010 il settore delle imprese potenzialmente interessate alle fonti rinnovabili registra una crescita del 2,7%, più accentuata nel Mezzogiorno (+4,1%) e nel Centro (3,6%) mentre nel Nord la crescita è

robusta ma con uno spunto minore (1,5%). Nel primi tre mesi in Italia vi sono poi 86.079 aziende (prevalentemente imprese di installazione di impianti elettrici in edifici o in altre opere di costruzione) potenzialmente interessate dalle fonti rinnovabili, con una stima di 332.293 occupati e una dimensione media per impresa di 3,9 addetti. Ma a Cremona si parla già di futuro: «Nei prossimi mesi abbiamo già in programma di lavorare al potenziamento del Fotovoltaico» spiega Albertoni. «Allo stesso modo si lavorerà all'aumento delle produzioni legate al biogas e alle biomasse». Ma ci sono anche novità più corpose. Come il fatto che si sta studiando il modo di produrre energia dai reflui zootecnici, e si fanno delle spertimentazioni sulle biomasse passive. E per i privati? Linea Più da luglio è entrata, con una offerta commerciale strutturata e propria, nel segmento delle energie rinnovabili in particolare nel fotovoltaico. Linea Più offre tutto quanto serve per la realizzazione e la manutenzione di un impianto fotovoltaico "chiavi in mano". Con circa una quindicina di impianti realizzati su tutti i segmenti di clientela (piccolo, medio, grande) il valore dei kWp che si andranno a completare in termine di installazione entro fine ottobre ammonta ad oltre 1.250 kW. Sono noti, perché già comunicati anche alla stampa, gli impianti di Cremona Fiera per oltre 900 kWp e quello della Fondazione Germani di 196 kWp.


l’inchiesta

Cremona

La fiducia nelle energie alternative si scontra con il portafogli

I cremonesi promuovono il rinnovabile «Lo Stato dovrebbe aiutare di più»

Mentre i giovani si dichiarano più aperti, gli anziani non sono disposti a cambiare

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di Laura Bosio

cremonesi credono nel rinnovabile: questo emerge da un'indagine che abbiamo condotto tra i cittadini. Ma non tutti la pensano allo stesso modo sulla produzione energetica complessiva: se c'è chi è convinto, senza riserve, che il futuro è proprio nell'energia pulita, altri hanno qualche dubbio sulla sue effettiva efficacia, e sul fatto che possa essere sufficiente, in un futuro, a coprire il fabbisogno energetico complessivo. «Sicuramente, con la crisi economica in corso, puntare sulle

Le fonti rinnovabili possono creare nuova occupazione fonti rinnovabili potrebbe essere una valida alternativa per creare posti di lavoro» spiega Gabriele Ferrari. «Ciò non toglie, e molti lo sanno, che queste fonti attualmente non posso sostituire quelle convenzionali. La speranza è che con il tempo le cose possano migliorare. Per quanto mi riguarda, non ho pannelli solari sul tetto della mia casa, ma l'idea di instal-

larli ci sarebbe, in un prossimo futuro». Insomma, credere nel rinnovabile è una cosa, ma buttarvisi senza riserve è tutt'altra. Soprattutto per via dei costi, ancora molto alti. «Installare i pannelli solari sul tetto di casa può costare 15 o 20mila euro: una cifra folle, specialmente in questi tempi di crisi»

s'indigna Eveline Piazzi. «Parlano tanto di passare all'energia pulita, ma non la rendono accessibile a tutti» Dello stesso parere si dichiara l'amica, Carlotta Lena che, pur essendo un'ecologista convinta, si rende conto che la strada da fare è ancora molta. «Sono convinta che il rinnovabile sia il futuro energetico» sottolinea. «Tuttavia

mi domando: quante famiglie, specialmente con la crisi di oggi, possono permettersi di spendere 15mila euro in pannelli solari? Possibile che se uno vuole essere ecologico debba spendere cifre così alte?». Ad essere ancora più sospettosi nei confronti del rinnovabile sono le persone più avanti con l'età, come spiega Ernesto, 68 anni. «Da bambini ci scaldavamo con la stufa che stava in cucina, e in tutti questi anni le cose hanno continuato a cambiare. Ora ci vogliono convincere a cambiare di nuovo, sfruttando l'energia del sole per scaldarci, ma non sono sicuro che questo sia davvero vantaggioso per la gente». Accanto a lui, l'amico Gianni annuisce. «Mia figlia ha messo i pannelli, e voleva convincere anche me, ma non ci è riuscita: alla mia età si è stufi di cambiare, e non ho certo voglia di dover modificare le mie abitudini. Ho la mia caldaia, i miei caloriferi con il termostato, mi arriva la bolletta e vado a pagarla: abitudini consolidate, che non ho intenzione di cambiare». Più intraprendenti sono le giovani coppie, anche se il problema economico spesso frena. E' il caso di Enrico Tanno e della giovane moglie Elisa. «Abbiamo fatto un mutuo per comprare una casetta indipendente fuori città, e ci siamo posti il problema energetico: senza dubbio riscaldare una casa grande è costoso, e l'energia solare potrebbe tornarci utile, ma non ce la siamo sentita di spendere altri 15mila euro. Già il mutuo di per sè è gravoso, anche se lavoriamo entrambi, non era il caso di incrementare ulteriormente le uscite. Forse tra qualche anno ci penseremo. Lo Stato dovrebbe venire incontro con forti incentivi, alla lunga ne ricaverebbe grandi vantaggi». Per chi vive in condominio, poi, la cosa si fa ancora più complicata. «I pannelli solari? Sono anni che mi batto perché vengano installati sul tetto del nostro condominio, ho anche portato in riunione tutta la documentazione necessaria, ma la metà degli inquilini non è d'accordo, e non vuole spendere soldi per l'installazione» racconta Matteo Montagna.

«Ormai ho le mie abitudini, non voglio cambiare» «Ogni tanto ci riprovo, a proporlo, ma ho perso la fiducia». E se una soluzione c'è, potrebbe arrivare molto più avanti, almeno secondo Marco, 45enne cremonese. «Secondo me, il costo degli impianti di energia rinnovabile comincerà a decrementare quando sarà consumata l'ultima goccia di petrolio» spiega. «Troppi potenti che amministrano il mondo e l'intera economia mondiale fondano il loro patrimonio nell'oro nero, e finché hanno questo genere di guadagno ostacoleranno la produzione di altri tipi di prodotti o servizi». Ma cosa ne pensa la gente dell'efficacia del rinnovabile? Sono ancora i giovani quelli più fiduciosi. «Sono consapevole che per

ora le energie rinnovabili non sono sufficienti, ma credo che si stiano facendo passi da gigante: fino a pochi anni fa non si sarebbe mai creduto possibile che il rinnovabile potesse coprire il 100% dei consumi domestici, invece oggi accade» spiega Ennio Danieli. «Per questo sono convinto che a noi privati spetti la grande responsabilità di attrezzarci adeguatamente, in modo da rendere sempre più elevata questa disponibilità di rinnovabile. E' però importante che anche il mondo agricolo e quello industriale si impegnino in questa battaglia». E a proposito del mondo agricolo, molti sono convinti che esso sia una risorsa incredibile, dal punto di vista energetico. «La produzione di energia con biomasse è un campo che si sta sviluppando sempre di più» dichiara StefanoTomella. «Sicuramente nei prossimi anni ci sarà un incremento di questa fonte. Occorre un buon sistema di raccolta differenziata e anche di separazione per le acque nere».


Venerdì 23 Luglio 2010

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Cremona dovrà diventare leader nella produzione di bioenergie Alessandro Casula, docente del Politecnico

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L'obiettivo nel breve periodo è raggiungere la quota del 20% di copertura energetica da fonti rinnovabili. «Il rinnovabile non potrà forse sostituire le altre fonti energetiche, ma si può lavorare per migliorare ancora» spiega Alessandro Casula, docente del Politecnico di Cremona. «Si tratta di un obiettivo raggiungibile, con un ampio utilizzo del mix delle rinnovabili: eolico, solare, fotovoltaico, idroelettrico e da biomasse». Parlando di biomasse non si può non pensare che è una delle peculiarità del territorio cremonese... «Il nostro mondo rurale, difatti, è ricco di questa materia prima che, d'altro canto, e anche la base del combustibile fossile (che, prima di diventare tale, era biomassa). Essa ha diversi modi di fornire energia, allo stesso modo del combustibile fossile: sia energia elettrica che carburante. Nel territorio cremonese però si segue maggiormente il filone della bioenergia, che può essere prodotta in due differenti modi: con un processo biochimico (ossia attraverso microrganismi che mangiano le biomasse e produ-

L’industria assorbe il 68% del fabbisogno energetico

Cremona al primo posto per l’incremento dei consumi

Cremona tra 2008 e 2009 ha fatto registrare un incremento dei consumi elettrici del 12,7%, da 2.951,8 GigaWattora (GWh) a 3.326,8 GWh. Secondo quanto rilevato da Terna, il gestore delle rete elettrica nazionale ad alta e altissima tensione, quella della provincia di Cremona è la migliore performance registrata in Italia. Al secondo e terzo posto della classifica italiana dei consumi energetici troviamo rispettivamente Nuoro, dove i consumi sono cresciuti del 9,4%, e Ancona, dove il fabbisogno elettrico è aumentato del 5,6%. Secondo i dati Terna, a trainare la crescita dei consumi energetici della provincia di Cremona è stato il settore industriale. Le imprese cremonesi, tra 2008 e 2009, con la loro attività hanno fatto aumentare i consumi del settore del +17%, da 1.955,7 GWh a 2.288,2 GWh. Un incremento rilevante visto che quella industriale rappresenta il 68,8% dell’energia complessivamente utilizzata nella provincia di Cremona. Del 4% sono aumentati i consumi energetici nel settore terziario. Secondo quanto osservato da Terna, le società di servizi cremonesi nel 2009 hanno utilizzato 485,3 GWh, contro i 464,5 GWh del 2008. Da segnalare che il terziario vale il 14,6% dei consumi totali della provincia. A spingere verso l’alto i consumi hanno contribuito anche le famiglie cremonesi. Nel settore domestico, infatti, la quantità di energia assorbita è passata dai 409 GWh del 2008 ai 418,5 GWh del 2009, facendo segnare un +2%. Secondo i dati registrati dal gestore della rete elettrica nazionale i consumi di energia

delle famiglie cremonesi rappresentano il 12,6% dei consumi totali. Anche nel settore agricolo cremonese, che pesa per il 4% sui consumi energetici totali, si è registrato un incremento significativo della quantità di energia elettrica impiegata (+10%): dai 122,6 GWh del 2008 si è passati ai 134,8 GWh del 2009 (+10%). Terna, che è anche la società responsabile in Italia della trasmissione e del dispacciamento

to sulle linee «La Casella – S. Rocco» e «Caorso – S. Rocco», mediante la realizzazione di un nuovo elettrodotto a 380 kV. Questo intervento consentirà di evitare le limitazioni alla generazione delle centrali (attuali e previste in futuro) collegate alla rete a 380 kV dell’area Nord del Paese e renderà disponibile energia elettrica a basso costo per l’alimentazione delle utenze. La realizzazione di nuove infrastrutture a 380 kV permetterà al-

dell’energia elettrica sulla rete ad alta e altissima tensione sull’intero territorio e quindi della gestione in sicurezza dell’equilibrio tra la domanda e l’offerta di energia elettrica, in Lombardia è impegnata in un’intensa opera di razionalizzazione e ammodernamento degli elettrodotti. La provincia di Cremona beneficerà degli interventi in corso nella provincia di Lodi, che hanno l’obiettivo di ridurre il rischio di congestioni sulla rete, soprattut-

tresì di ridurre significativamente le perdite di trasmissione La stazione di Maleo avrà la funzione di smistamento e trasformazione: alla sezione 380 kV saranno raccordate le linee «S.Rocco – Caorso», «CaorsoCremona» e la futura linea «Chignolo Po-Maleo»; alla sezione a 132 kV a regime saranno collegate, mediante due brevi raccordi, la centra di produzione di Pizzighettone (Cremona) e quella di Casalpusterlengo (Lodi).

Alessandro Casula

cono metano e biogas), oppure con processo termochimico (ossia attraverso la combustione)». Qual è il più utilizzato? «La scelta dipende dalla tipologia della materia prima disponibile. Poiché la nostra, essendo anche ricca di liquami, è piuttosto umida, si utilizza più frequentemente il procedimento biochimico. Tra l'altro questo tipo di utilizzo è utile anche per le aziende di piccole dimensioni, piuttosto frequenti nel nostro territorio». E se l'agricoltura può beneficiare delle biomasse, per i consumi abitativi l'ideale è il fotovoltaico. «Senza dubbio è una scelta vincente, soprattutto perché esso può benissimo coprire le esigenze dell'abitazione di chi lo in-

stalla, almeno per quanto riguarda le abitazioni singole. Parlando di condomini grandi, ovviamente è più difficile che i pannelli coprano completamente i consumi. In ogni caso per l'utenza domestica essi restano la scelta migliore: è abbastanza assurdo che per farsi una doccia un privato debba pagare il gas proveniente dalla Russia, con tutto l'impatto ambientale che ne consegue. Ha invece un senso che il combustibile fossile venga utilizzato da una grande industria, perché ne consuma grandi quantitativi. D'altro canto il fotovoltaico è accompagnato da consistenti incentivi statali. Incentivi che sono quantificati sulla base di analisi fatte sulle esternalità. Mi spiego: l'utilizzo di gas metano o carbone ha dei costi per lo stato che non sono visibili, ma che possono essere risparmiati utilizzando altre fonti energetiche. Da quanto risparmiato in questo, vengono ricavati i soldi per gli incentivi». Parliamo di ricerca: l'università si occupa di effettuare studi sull'utilizzo delle energie alternative? «In particolare facciamo ricerche sulla rimozione dei nitrati dal digestato (ossia il prodotto del procedimento biochimico). Ci sono delle tecniche attraverso le quali si può rimuovere l'azoto da questo residuo, andando così a chiudere il bilancio dell'azoto nel procedimento. Tra l'altro utilizziamo un procedimento particolare, che risulta meno oneroso rispetto ad altre tecniche. Ci sono poi gli studi sulle matrici organiche complesse: a volte la materia pri-

ma richiede degli studi particolari rispetto alla resa energetica. Questo per stabilire le dimensioni dell'impianto che dovrà essere realizzato. Su questi temi facciamo consulenza alle aziende». Poi c'è la “Fabbrica della bioenergia”... «E' una tra le più recenti attività avviate: un progetto industriale e di ricerca pensato per dare al territorio cremonese un distretto agro-energetico tecnologicamente e strutturalmente avanzato. Essa lavora su quattro linee principali: la ricerca sulla digestione anaerobica di biomasse e i temi ad essa correlati (sistemi di moni-

«Nell’utenza domestica il fotovoltaico è la giusta scelta» toraggio, rimozione dell’azoto), la fase dimostrativa per rendere visibili i risultati della ricerca, i servizi alle imprese (analisi di laboratorio, valutazioni tecnico-economiche, testing, ecc.) e l’osservatorio collegato anche all’erogazione di corsi di formazione. Lo scopo è di portare la provincia di Cremona ad essere un vero e proprio punto di riferimento nella produzione e utilizzo delle biomasse e dell'energia di questo tipo. Tanto che il progetto della fabbrica verrà portato anche all'Expo 2015».


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Cremona

Venerdì 23 Luglio 2010

MUSEO DEL VIOLINO - L’edificio sarà pronto entro il 2011

Si è insediato ufficialmente il Comitato scientifico del Museo del violino, pronto entro il 2011, secondo Arvedi. Il sindaco Oreste Perri ha dichiarato che il Museo del Violino rappresenta un'opportunità di grandissima rilevanza per la città di Cremona, per il suo sviluppo culturale ed anche economico. Grazie al mecenatismo della Fondazione Arvedi Buschini e del suo presidente, ha aggiunto il sindaco, si sta lavorando per realizzare un progetto desti-

nato non solo alla conservazione di un grande patrimonio che è stato lasciato in eredità dalle passate generazioni, ma si sta lavorando anche per creare un museo che possa essere, nel suo genere, unico al mondo. Il cavaliere Giovanni Arvedi ha detto che i lavori a Palazzo dell'Arte stanno procedendo celermente: entro quest'anno dovrebbero terminare gli interventi per quanto riguarda l'impiantistica e l'intero edificio

potrebbe essere restituito alla città interamente riqualificato entro il 2011. Il presidente della Fondazione Arvedi Buschini ha aggiunto di avere voluto ridare vita ad un palazzo che è sempre stato nel suo cuore, mantenendo quella che è l'anima interna dell'edificio, cioè la luce, e quella esterna, il cotto, vero omaggio alla tradizione architettonica di Cremona. «Ora si tratta di lavorare tutti insieme» ha concluso Arvedi in sintonia con il sindaco Perri, «per creare qualcosa

che dovrà restare alle future generazioni». Secondo Anna Lucia Maramotti Politi, presidente dell'Associazione Liutaria Italiana «si dovrà cercare di fare coesistere la cultura nella sua espressione più alta con l'indispensabile necessità di suscitare l'interesse dei visitatori meno introdotti alla conoscenza dell'arte liutaria e, più in generale, della musica. Il violino è l'immagine della città che la fa riconoscere in ogni parte del mondo».

Beppe Arena: «E’ solo un’accozzaglia di spettacoli mal pianificati». Josè Carreras annullato

Polemiche sul Festival di Mezza Estate

Molti cremonesi si lamentano per gli spettacoli previsti in cartellone e poi improvvisamente spariti

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di Laura Bosio

l Festival di Mezza Estate quest'anno suscita qualche perplessità tra i cittadini, ma anche tra gli addetti ai lavori. «Sono piuttosto amareggiata» scrive una cittadina, che preferisce rimanere anonima, in una lettera indirizzata al giornale. «Inizialmente, leggendo il programma del Festival di Mezza estate, mi era sembrato buono. Avrei voluto andare a sentire De Gregori e Dalla in torunée, come previsto inizialmente, ma poi sono spariti dal programma. Mi ero esaltata all'idea di avere Carreras a Cremona, ma anche quel concerto è stato annullato, non si sa perché. Mi chiedo che senso abbia illudere la gente in questo modo...». In effetti le proteste nei confronti dell'attuale cartellone non sono mancate, soprattutto per gli spettacoli annullati, ma an-

L'arena giardino

che per la qualità del programma in sè. In molti ricordano la clamorosa gaffe fatta da una cantante, Emma Marrone, vincitrice di una edizione di «Amici», il programma

condotto da Maria de Filippi. La Marrone, in apertura del suo concerto, lo scorso 25 giugno, aveva salutato il pubblico, non troppo numeroso per la verità, con «Ciao

Verona», forse convinta di essere nella città Scaligera solo per il fatto di trovarsi in un luogo chiamato «arena». E va giù pesante, sul festival, anche il regista cremonese Beppe Arena, che fino all'anno scorso appariva tra gli organizzatori. «Questo non è un festival» dichiara Arena. «Ci sono troppi spettacoli e sono troppo ammassati, un'accozzaglia di eventi senza un minimo di selezione e di filo logico. Gli spettacoli avrebbero dovuto essere bilanciati tra prosa e musica, diluiti nel corso dell'estate, e magari anche a prezzi più accessibili. Al massimo una decina: non ha senso riempire il cartellone di eventi a cui poi il pubblico non partecipa perché magari costano troppo. Secondo me sarebbe stato più opportuno ridurre il numero degli spettacoli e cercare di farli pagare meno, in modo da renderli accessibili a tutti». Molti sono gli errori che, a

detta di Beppe Arena, l'attuale organizzazione del Festival avrebbe commesso. «Quando si dirige una kermesse di questo tipo, bisogna pensare di farla crescere gradualmente, e se a organizzare è anche il Comune, la manifestazione dovrebbe avere una utilità sociale». Arena critica anche le modalità di ingaggio degli artisti. «Molti vengono chiamati ad incasso. Funziona così: l'artista propone la data in cui è libero, e viene ad esibirsi senza un compenso prestabilito, ma con l'accordo che si intascherà l'incasso. In questo modo però il Comune parte già in perdita perché, pur dovendo pagare i costi vivi che comunque ci sono, come quelli per il personale che lavora all'arena, non ha introiti. Inoltre gli spettacoli commissionati in questo modo tolgono pubblico ad altri spettacoli che vengono organizzati normalmente, visto che poi sono molto ravvicinati come date». Arena punta il dito anche sulla

ripetitività: e in effetti i nomi in arrivo a Cremona, specialmente per quanto riguarda la danza, si sono già visti. «Per non parlare del fatto che si fanno un sacco di spettacoli di balletto: una cosa che a Cremona non è poi così apprezzata. Il tutto a discapito della prosa. Non capiscono che per portare avanti un festival in modo corretto ci si deve far conoscere poco alla volta, cercando proposte accattivanti, e cercando soprattutto di risparmiare il più possibile, sfruttando magari prime nazionali e artisti che devono farsi conoscere. Invece sparano grandi nomi, che poi non possono pagare: per questo finisce che molti spettacoli vengono annullati». E per questo poi la gente protesta per questa gestione approssimativa. A questo punto la domanda sorge spontanea: caro sindaco, era proprio necessario affidare la gestione del Festival ad una società esterna, che di Cremona conosce ben poco?


Cremona

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«Prima miglioriamo la qualità urbana» CREMONA CITY HUB - Secondo Terzi: «Occorrono idee chiare su come dovrà crescere la città»

Continua il dibattito sulla riqualificazione dell’area Ex Annonaria

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rima di pensare ad interventi troppo corposi, bisogna pensare a sistemare quello che c’è già». Con queste parole l’architetto Massimo Terzi, celebre professionista cremonese, interviene sul progetto Cremona CityHub, che prevede la riqualificazione dell’area Ex Annonaria. «Siccome in questo periodo gli indicatori economici evidenziano un momento delicato per lo sviluppo della città, risulta senza dubbio importante cogliere al volo certe occasioni, soprattutto quando si mette al centro del dibattito la città, e l’idea di riconquistare una disciplina urbanistica importante, cosa che negli ultimi anni si era decisamente persa» Spiega Terzi. «Dunque ritengo positivo che la giunta abbia deciso di lavorare per ripristinare le aree della città che si presentano in forte stato di degrado, come è appunto il caso in questione. A cremona situazioni di questo tipo sono piuttosto frequenti. D’altro canto, però, la trasformazione urbana va fatta secondo grandi interventi di prospettiva, che prendano prima di tutto in considerazione l’idea globale di città. E un procedimento di

La zona dell'ex annonaria dov'è prevista la riqualifica

questo tipo non può essere iniziato e concluso nell’arco di un solo mandato: è necessaria qui una programmazione di lungo periodo». In che modo? «Bisogna partire da un’idea chiara e condivisa di come dovrà crescere la città, del suo sviluppo futuro, anche nella prospettiva di uscire dalla crisi a testa alta, e preparati a ricominciare. Cremona, dunque,

deve domandarsi a quale area di influenza vuole appartenere, e in che direzione vuole muovere i propri trasporti. Ma soprattutto bisogna capire se vogliamo continuare ad essere schiacciati dalle province che ci stanno attorno, o se vogliamo creare una nostra identità forte. Cremona va guardata nel suo complesso, e soprattutto bisogna prendere in considerazione tutte le aree da riqua-

lificare: quella dell'ex ospedale, quella dei monasteri, e via di seguito». Parlando di contenuti, cosa dovrebbe esserci in quest'area? «Voglio partire con una riflessione sul trend demografico degli ultimi anni, tutt'altro che positivo: se non fosse per la presenza di stranieri, il numero di abitanti sarebbe decisamente in calo, e in ogni caso non è prevista crescita demografica. Dunque mi chiedo: abbiamo ancora bisogno di alloggi? In città ce ne sono circa 2mila che restano inutilizzati, e che non si riescono nè a vendere nè ad affittare. La risposta residenziale è già molto superiore alla domanda, senza contare che più si costruiscono nuove case più si svalutano le abitazioni che già ci sono, con conseguente danno dei proprietari. Dunque più che di un'area residenziale Cremona necessita di strutture che fungano da attrattiva. Cremona ha bisogno di recuperare centralità, rispetto a un territorio che subisce l'influenza delle città forti che lo circondano. Ad esempio strutture per la formazione, centri di aggregazione cittadina, e via di seguito: insomma, deve diventare una zona di mediazione tra centro storico e periferia».

L'architetto Massimo Terzi

C'è chi ha parlato di costruire aziende... «Credo che le zone industriali e artigianali debbano stare al di fuori della città. Ci potrebbe essere del terziario, qualche esercizio commerciale, un punto di riferimento per i servizi ai cittadini. Però tutto questo è un discorso che va fatto nel lungo periodo, come dicevo prima, con una pianificazione strutturata». E nel breve periodo? «Bisogna impegnarsi sull'esistente, sulla qualità urbana: piazze, strade, parchi, ecc. Si tratta di un lavoro che produce sviluppo. Certo, è buona

cosa anche disporre un progetto per riqualificare delle aree di interesse, e guai a sprecare occasioni, come è accaduto con l'area del Consorzio agrario, che attualmente è preda di interventi autoreferenziali e senza un vero progetto. Ma c'è anche un'altra valutazione che voglio fare: esisteva già un progetto pronto e avanzato, che aveva già ottenuto tutti i consensi di tutte le parti politiche e tecniche: mi riferisco al Parco ex monasteri. Mi chiedo se sia stato giusto accantonarlo, tanto più che quell'area andrà comunque riqualificata, prima o poi».

Le osservazioni di «Luci» al progetto urbanistico: «La relazione ambientale è incongruente e superficiale

Intervento edilizio in zona Morbasco «Un’intervento che va rivisto del tutto»

Carlo Inzani: «Che senso ha costruire quando non c’è domanda?»

La “minaccia” di un'espansione residenziale nel quartiere Po, peraltro proprio nell'area del parco del Po e del Morbasco, ha messo in allarme i cittadini cremonesi. In particolare dal Luci, associazione di privati cittadini cremonesi che vogliono fare qualcosa per la propria città (Luci sta per: Laboratorio urbano di iniziativa civica). «Siamo andati a vedere quanto approvato dal consiglio comunale - il Piano integrato di intervento - in merito a quell'area e ci sono diverse incongruenze» spiega Carlo Inzani, membro dell'associazione. «Accanto a questo abbiamo controllato cosa prevedeva il piano del parco del morbasco: esso aveva dei confini ben definiti, ma nel Pgt essi sono stati modificati. E guarda caso questo cambio di confine corrisponde proprio al nuovo piano di espansione edilizia, e

tutto ciò a danno dell'intera area. In merito a tale variante di perimetro, la Provincia di Cremona ha formulato la propria osservazione, evidenziando che successivamente all'approvazione del Pgt, il Comune avrebbe dovuto sottoporre il tutto al parere provinciale, ma questo adempimento non ci risulta agli atti. In particolare citiamo la mancanza della relazione descrittiva che evidenzi le motivazioni delle inclusioni e delle esclusioni. A questo proposito siamo convinti che l'approvazione del Piano di intervento, si debba ritenere illegittima, proprio per il differente perimetro: a questo punto che il comune ridefinisca i confini del parco». Ha parlato di incongruenze... «Esatto. Ad esempio in un allegato si parla di edifici alti cinque piani, mentre nel Piano integrato se ne citano sei. Per

quanto ci riguarda riteniamo che non esista la necessità, attualmente, di nuovi interventi edificatori abitativi quali quelli previsti, essendo la offerta degli alloggi superiore alla domanda. La richiesta di revisione del Piano di intervento è giustificata anche dal fatto che essendo il nuovo ambito, di connettivo tra "l'area parco" e "l'area urbana", i volumi e gli insediamenti devono far da tramite e inserirsi nel paesaggio: infatti, a poca distanza sorgono la Cascina Lugo e la Cascina Pennelli, tipici esempi di architettura agricola padana, ai quali il progetto in questione contrappone nuovi palazzi simili agli esistenti, senza sanare una situazione pregressa e di scarsa qualità. Un'altra cosa ci lascia perplessi: dicono che per compensare vogliono mettere una fila di piante di fronte alle case, ma il parco del Morbasco ha già un folto

bosco, che sarebbe meglio non rovinare in nome dello sviluppo edilizio». Pensate ad un impatto ambientale eccessivo? «Decisamente. La relazione ambientale è incongruente e superficiale: non prende in considerazione l'intera area e si concentra solo su un particolare relativo alla schermatura dei nuovi edifici effettuata con alberatura. Tra l'altro, ci si chiede come possa essere sufficientemente approfondita una relazione di 14

righe. Chiediamo quindi che venga realizzato un approfondito studio ambientale, che partendo dall'ecosistema attuale esamini le possibili ricadute ed effetti su ogni elemento coinvolto: successivamente, dovranno essere proposte le relative opere di mitigazione e compensazione. Naturalmente, dovranno essere valutati anche gli effetti indotti dal cantiere, e dunque, le misure da attuarsi preventivamente all'avvio dei lavori edili.


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Cremona

Venerdì 23 Luglio 2010

Mangiare sul Piacentino

Oltre settanta milioni di euro in meno. Non potranno più essere realizzati il canale fino a Pizzighettone, il Porto di Cremona e il nuovo terminal Intermodale

I pesanti tagli del Governo affondano la navigazione tra Cremona e Mantova S di Laura Bosio

a scure della manovra finanziaria 2010 cala anche sulla navigazione cremonese: viene infatti cancellata completamente l'idrovia tra Cremona e Mantova, come previsto da una delibera regionale. Regione Lombardia si è trovata infatti costretta a mettere mano alla propria progettazione, e in una delibera ha definito quali saranno i tagli.

Luciano Pizzetti

Per quanto riguarda la navigazione, in particolare, vengono sottratti 79,643 milioni di euro dai fondi stanziati dalla legge per il risanamento del sistema idroviario padano-veneto. Questo significa, tecnicamente, che vengono tolte quelle risorse che erano a disposizione della Regione al 31 dicembre 2006 per la realizzazione di opere che ad oggi non sono ancora state appaltate. Quelle risorse, assieme ad altre, per un totale di poco più di cento milioni di euro, vengono destinate prioritariamente «per la realizzazione del programma infrastrutture strategiche con priorità al Mose», si legge nella delibera che riprende l’articolo 46 della manovra. Dunque sono andati perduti i fondi di tutte quelle opere non ancora realizzate. Di cosa si tratta? In primis della manutenzione straordinaria del porto di Cremona e gli impianti di accesso (2.300.000 euro), il collegamento tra fiume Po, canale Mantova Venezia e Mincio (3.580.000), la regolazione dell’alveo di magra del Po dallo sbarramento di Isola Serafini a foce Mincio (11.150.000), il canale Cremona

Pizzighettone (6.756.000); il porto di Mantova Valdaro (15.750.000); la banchina di Viadana (2.200.000); il porto di Cremona (4.560.000) e il nuovo terminal intermodale del Porto di Cremona (14.750.000). Dunque tutte le prospettive di rendere Cremona un centro intermodale e punto di riferimento per la navigazione e per il commercio via acqua affonda insieme a tanti sogni, progetti e speranze. Su questi temi insorge il Partito Democratico, che annuncia iniziative a più livelli, a partire dalla Regione dove il consigliere Agostino Alloni sta predisponendo un ordine del giorno al bilancio, in discussione la prossima settimana. «Le risorse per gli interventi» dichiara Alloni «in parte già decisi nel febbraio scorso da Regione Lombardia e in gran parte ancora da determinare e indirizzati a rendere navigabile il tratto dal porto di Cremona alla foce del Mincio, devono rimanere nel bilancio regionale. I soldi sono nei residui della Regione da troppi anni, andavano spesi prima e non è mai stato fatto. Questa è una grossa responsabilità che va ascritta al duo Formigoni-Cattaneo che, nonostante le richieste fatte dalla Provincia e dai portatori di interesse locali, non hanno mai preso sul serio la questione». In effetti il tempo

Giuseppe Torchio

per fare le cose ci sarebbe stato, ma come sempre Cremona viene considerata il fanalino di coda della regione. «Tutto ciò nonostante i progetti siano inseriti nell’Accordo quadro di sviluppo territoriale e nel Patto per lo Sviluppo sottoscritti dalla

stessa Regione» sottolinea Alloni. «Togliere queste risorse al progetto della navigazione del Grande Fiume significa di fatto affossare definitivamente l’idea del grande polo produttivo di Tencara e che Cremona possa entrare a pieno titolo nel sistema idroviario padano veneto, alla faccia di tutti i documenti di programmazione economica e territoriale, a partire dal programma di mandato dello stesso Formigoni. E tutto avviene nel più totale silenzio della Lega che qualche mese fa, in campagna elettorale, aveva annunciato addirittura il collegamento del canale navigabile fino a Milano». Tanta è la rabbia per i cremonesi, che per l'ennesima volta si sono sentiti presi in giro. L'ex presidente della Provincia Giuseppe Torchio, ricorda come andarono le cose. «Quando qualche anno fa» spiega «con l'allora vice presidente Alloni, abbiamo chiesto all'assessore Cattaneo di impegnare, tutti e subito, i cento milioni disponibili sulla navigazione interna, avevamo ragione. La Regione Lombardia mantenendone 40 in cassa, senza vincolarli nella delibera dello scorso febbraio, si è messa nella condizione di farsi spolpare dalla manovra di Tremonti, vanificando gli sforzi di un ventennio da parte di parlamentari e amministratori che si sono battuti per rendere navigabile il Po e per l'infrastrutturazione di aree come Tencara, assunte a parole tra le priorità regionali.

Agostino Alloni

Questo ulteriore taglio è una vergogna e si aggiunge alla cancellazione dei 180 milioni dei fondi Fas per il progetto delle 13 Province del Po utilizzati per il Sud Italia (Palermo, Catania, Reggio C.) e la dice lunga sulla volontà del più lombardo dei governi rispetto al problema nodale della regimazione del Po». Altrettanto determinato l’onorevole Luciano Pizzetti, che annuncia un’iniziativa in Parlamento. «Nella foga di rastrellare risorse a destra e a manca» dichiara il deputato Pd «il governo ha deciso di tagliare i fondi per la navigazione. E' semplicemente ridicolo che i soldi a destinazione vincolata per interventi puntuali sul nostro territorio vengano dirottati per il Mose a Venezia. La settimana prossima in aula farò il possibile perché non venga perpetrato un altro scippo all’economia cremonese».

Droga e spaccio

Avevano l’eroina in uno stivale, arrestate due donne Due donne, entrambe cremonesi, sono state arrestate dagli agenti della squadra Mobile della Questura di Cremona con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di N.A., 36 anni, e di A.S. 41 anni, entrambe con precedenti specifici alle spalle. Le due, che abitano insieme, sono state trovate in possesso di oltre 4 etti di eroina in "sassi" nascosti all’interno di uno stivale nero. In tasca avevano 1.200 euro e a casa il kit per produrre le dosi per la vendita: bilancino di precisione, pellicola, varia

sostanza da taglio. Le due “vecchie” conoscenze della polizia sono state notate in città durante uno dei numerosi servizi di prevenzione disposti dal questore in territorio cremonese. Erano a bordo di una piccola utilitaria e sono state fermate per un controllo. Sia la 36enne che la 41enne si sono mostrate subito piuttosto nervose, confuse, destando i sospetti degli agenti, che, visti i loro precedenti, hanno voluto approfondire le verifiche a bordo dell’auto. Nel baule la polizia ha trovato una scatola di scarpe con all’interno un paio di stivali

neri da donna. Dentro la calzatura era stato nascosto un sacchetto che conteneva la droga. Eroina in "sassi", e quindi pura, 425 grammi che una volta tagliati avrebbero fruttato sul mercato al dettaglio dai 30 ai 40mila euro. Addosso ad una delle due donne gli agenti hanno poi ritrovato un ingente quantità di denaro: 1.200 euro in contanti in biglietti da 50 e 20 euro, la riprova che le due cremonesi erano di rientro in città da un viaggio di approvvigionamento molto probabilmente avvenuto nell'hinterland milanese. La successiva perquisizione

nella casa delle due pusher ha consentito di sequestrare varia sostanza utilizzata per il taglio, un bilancino di precisione, pellicola e coltelli per il confezionamento delle dosi. Dopo essere state dichiarate in arresto, le due cremonesi sono state accompagnate nella sezione femminile del carcere di Verziano. I particolari dei due arresti sono stati resi noti in una conferenza stampa tenuta dal capo di Gabinetto della Questura, il vicequestore aggiunto Adele Belluso e dal vice capo della squadra Mobile Gianluca Epicoco.


Cremona

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Quote latte, 400 agricoltori cremonesi a Milano

la protesta - L’emendamento pro-Cobas ha messo sul piede di guerra le associazioni degli agricoltori

Il consigliere Agostino Alloni: «E' una vergogna sostenere una legge che premia i furbi e penalizza chi ha fatto sacrifici»

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di Giulia Sapelli

ontinua senza sosta la polemica sulle quote latte, che in questi giorni sta vedendo migliaia di agricoltori che scendono in strada per protestare contro una manovra che giudicano iniqua e sbagliata: quella che proroga i pagamenti delle multe per le quote latte fino a fine anno, a discapito di chi ha sempre pagato e lavorato onestamente. E a Milano erano ben 400 gli agricoltori cremonesi, che hanno voluto manifestare la loro rabbia. A questo proposito i consiglieri regionali del Pd Agostino Alloni e Giovanni Pavesi hanno partecipato, insieme ai colleghi consiglieri del Pd, alla manifestazione organizzata da Coldiretti sotto al Pirellone, a Milano. Alloni e Pavesi hanno incontrato le delegazioni cremonese e mantovana dell’associazione di

categoria e hanno espresso la loro totale solidarietà nei confronti di una lotta che vuole affermare il diritto e il rispetto delle regole. «Va rispettata la legge e la legge deve rispettare gli agricoltori onesti» hanno detto Alloni e Pavesi. «E’ intollerabile e inaccettabile il provvedimento che il Governo vuole assumere per tramite di Lega e Pdl. E’ una vergogna sostenere una legge che premia i furbi e penalizza chi ha sostenuto sacrifici per acquistare le quote latte o che ha pagato le multe imposte dalla Comunità europea». Alloni e Pavesi hanno poi incontrato nuovamente, in VIII commissione Agricoltura, una delegazione della Coldiretti che ha esperito i punti principali della sua protesta. La protesta capeggiata da Coldiretti ha visto una partecipazione massiccia, segno del grande disagio che sta vivendo l'agricoltura cremonese, E’ stata la

mucca “Onestina”, condotta fin nel cuore di Milano dall’allevatore cremonese Giuseppe Olivieri, il simbolo della protesta degli allevatori della Coldiretti che hanno rispettato la legge e che questa mattina sono arrivati, a migliaia, a Milano da tutta la Lombardia e dal resto del nord Italia con i loro trattori per la manifestazione organizzata davanti alla Regione in piazza Duca D’Aosta. Ben quattrocento gli imprenditori agricoli di Coldiretti Cremona giunti da Cremona, Crema, Soresina e Casalmaggiore, guidati dal direttore Simone Solfanelli, pronti a dare il loro contributo alla imponente iniziativa messa in campo dalla prima Organizzazione agricola del paese. “Onestina” è stata munta in diretta, mentre all’ingresso del Pirellone sono stati depositati gli scatoloni con una parte della montagna di carta che in questi anni le aziende agricole hanno dovuto sopportare per la gestione burocratica del sistema delle quote latte. «Noi rispettiamo sempre la legge ma la legge rispetti noi» hanno detto gli allevatori, durante la simbolica catena umana con la quale hanno circondato la sede della Regione Lombardia. La mattinata ha previsto anche l’incontro tra la delegazione di Coldiretti e il presidente della Regione Roberto Formigoni, che ha poi voluto raggiungere gli agricoltori in piazza, sottolineando il valore delle ragioni e dei dati portati da Coldiretti, «espressione di quel vastissimo mondo di produttori che ha agito nella legalità». Uno studio della Coldiretti evidenzia che ad oggi i produttori di latte in regola hanno subito costi per la gestione delle quote latte pari a 2,42 miliardi di euro: dei quali 1,7 miliardi per l’acquisto, 150 milioni per l’affitto, 220 per il versamento del prelievo e 350 milioni per l’adesione alla rateizzazione prevista dalla legge 119/03. «Non si scherza con il lavoro delle

Avvicendamento alla Col di Lana

Manifestazione di Confagricoltura in Fiera a Cremona

Grande protesta nazionale

Mentre Il Piccolo va in stampa, a Cremona si sta svolgendo la grande protesta nazionale promossa da Confagricoltura in Fiera a Ca' de Somenzi, contro la proroga a fine anno delle multe latte. Secondo Confagricoltura la vicenda ha del paradossale. In una Finanziaria in cui non ci sono soldi per niente e nessuno, esce come dal cilindro di un prestigiatore il rinvio di un pagamento che costa parecchi milioni all’erario. Confagricoltura intende così ribadire i temi caldi che non hanno trovato risposta: come il rispetto del calendario di pagamento delle multe per le quote latte. Si chiede inoltre che quanto atteso dal sistema agricolo in un momento tanto grave sia accolto con il rispetto dovuto ad un settore strategico per l’economia del Paese: non si vuole sussidi, ma le stesse forme di incentivo ottenute dalle altre Pmi. «Quanto sta accadendo costituisce un colpo durissimo per l’agricoltura in generale e testimonia il livello di attenzione della politica nei confronti del settore primario» continua l'associazione. «Si legittima l’illegalità, viene certificato il totale disinteresse per comparti cruciali come suinicoltura e ceralicoltura, oltrechè per il settore lattiero, fiscalizzazione, fondi per il comparto bieticolo saccarifero e fondo di solidarietà nazionale». persone» ha aggiunto Nino Andena, Presidente di Coldiretti Lombardia «quello che sta succedendo con la proroga sui pagamenti delle multe per le quote che vogliono concedere a un piccolo gruppo di splafonatori è una ferita per la stragrande maggioranza degli allevatori onesti che in questi anni ha speso soldi, tempo e fatica per rispettare la legge. Troppo comodo dire adesso che si è scherzato. Così non va. Se sono ancora da rifare i conti, “chi sbaglia paga” deve valere per i produttori ma anche per lo Stato». «E' una grandissima maggioranza quella degli allevatori che, a costo di onerosi investimenti e sacrifici, affrontati in una stagione non facile per il settore primario, ha acquistato le quote producendo latte nella legalità» ha evidenziato il direttore di Coldiretti Cremona Simone Solfanelli. «Questi allevatori trovano

inaccettabile che si sia, di prepotenza, tornati ad aprire la vicenda ‘quote latte’, anziché occuparsi delle vere, gravi questioni dalle quali dipendono il futuro del settore e la sopravvivenza di tante imprese agricole, a partire dalla battaglia sul prezzo del latte alla stalla e dalla necessità di ottenere l’obbligo di origine in etichetta per tutti i prodotti alimentari». Il prezzo del latte è inchiodato da gennaio ai 33,156 centesimi al litro, al di sotto di qualsiasi livello di sopravvivenza per le aziende agricole, con le industrie sorde a qualsiasi richiamo di buon senso legato all’andamento dei formaggi dop che si sono rivalutati anche del 20%. «Una situazione paradossale» ha ribadito Andena «che speriamo possa essere sbloccata al più presto e che riguarda quasi settemila aziende lombarde per una produzione che rappresenta il 40 per cento di quella italiana».

15 nuove lauree Al via il mercato agricolo Il colonnello Poccia trasferito a Roma al Politecnico presso il Foro boario Il Colonnello Giuseppe Poccia (a sinistra) lascia il comando al Tenente Colonnello Adolfo Cocchetti (a destra)

Alla fine del mese di luglio il Colonnello Giuseppe Poccia lascerà il Comando del 10° Reggimento Genio Guastatori per recarsi a Roma dove andrà ad assumere un incarico di prestigio presso lo Stato Maggiore della Difesa. Nell’ambito di una sobria ed essenziale

cerimonia interna alla Caserma «Col di Lana»", la gloriosa Bandiera di Guerra del Reggimento passerà dalle mani di Poccia a quelle del Tenente Colonnello Adolfo Cocchetti che assumerà il Comando del Reggimento in Sede Vacante sino all’arrivo del successore, previsto per il prossimo mese di settembre.

caos e paura aL san camillo Di tentata rapina impropria deve rispondere M.B., un 42enne di Cremona, pregiudicato per reati contro la persona, accusato di aver spinto con violenza un sacerdote della casa di cura San Camillo di via Mantova che lo ha scoperto a rovistare all'interno di un armadio. Il ladro, dopo aver trovato le porte aperte della chiesa, è entrato, ottenendo l'accesso diretto alla sacrestia. L'episodio risale alle 9,30 di domenica, quando il religioso, G.R., 54 anni, ha notato il pregiudicato mentre cercava di rubare nella sacrestia della chiesa. L'uomo era intento a frugare nell'armadio dove sono riposti gli ornamenti sacerdotali, quando si è accorto di essere stato colto con le mani nel sacco. Alla vista del sacerdote, che

Nei giorni scorsi 15 giovani hanno conseguito il titolo in Ingegneria al Politecnico di Cremona. Le commissioni di laurea hanno esaminato le tesi e ascoltato le presentazioni dei candidati. Durante la cerimonia di proclamazione tenuta nell’Aula Magna Maffezzoni, sono state distribuite le pergamene di laurea ai neolaureati. Ecco i nomi: Eugenio Girotto, Fabrizio Lanzi, Nicola Mainardi, Dario Mocchi, Alberto Morandin, Paolo Nichetti, Luca Pigola, Federica Vaccari, Laura Ziglioli, Marco Allegretti, Angelo Dondi, Andrea Lorenzo Ferretti, Cristian Parmeggiani, Davide Tomasoni, Franco Zucchelli.

Prende il via il nuovo mercato agricolo comunale sull'area dell'ex Foro Boario, posta alla destra della Palazzina Liberty, lungo via Mantova. Il mercato, che ospiterà fino a 25 banchi, avrà cadenza settimanale e si terrà ogni venerdì mattina, dalle 8 alle 13. Sarà possibile acquistare direttamente dalle aziende produttrici numerosi prodotti agricoli, quali frutta, verdura, formaggi, salumi, miele, marmellata, ecc., provenienti principalmente dalla provincia di Cremona, e, in minor misura, dalle province limitrofe e dalle altre province lombarde. Con questa iniziativa l'Amministrazione comunale intende non solo valorizzare le produzioni agricole locali, ma anche consentire di acquistare, direttamente dai produttori, prodotti di qualità a prezzi contenuti.

Tenta la rapina e aggredisce un sacerdote: arrestato pregiudicato cremonese gli ha chiesto cosa stesse facendo, il ladro ha provato a scappare, ma il religioso lo ha inseguito, riuscendo ad afferrarlo per lo zaino che portava sulle spalle. Il malvivente, però, si è divincolato e si è girato di scatto, spingendo violentemente la vittima che è finita a terra dolorante ad una mano. Il 42enne ha poi raggiunto l'uscita della casa di cura e si è allontanato a piedi per le vie limitrofe. Dopo essersi rialzato, il padre camilliano non ha perso tempo, ed ha composto il 113. Sul posto sono arrivati gli uomini della squadra Volante, che, dopo aver sentito il racconto della vittima,

hanno dato il via alla caccia all'uomo. La descrizione accurata del malvivente fornita alla polizia dal sacerdote è stata utilissima per il suo rintraccio. Alla buona riuscita delle ricerche ha contribuito anche un testimone che ha visto il ladro fuggire e lo ha rincorso senza pensarci due volte. L'uomo, ancora nella vicinanze della struttura ospedaliera, è stato fermato in una via adiacente. Dopo il riconoscimento da parte del padre, M.B. è stato accompagnato in Questura dove, al termine degli accertamenti sulla sua persona, è stato dichiarato in arresto con l'accusa di tentata rapina impro-

pria. Per il sacerdote è stato necessario ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dell'ospedale di Cremona per aver riportato varie contusioni alla mano sinistra. Guarirà in sette giorni. Nell'interrogatorio in carcere il 42enne, tossicodipendente, ha detto al giudice di recarsi spesso in via Mantova davanti alla casa di cura San Camillo. Ci va ogni giorno per chiedere l'elemosina. «Quando ci siamo visti, io e il padre ci siamo spaventati entrambi» ha raccontato, «così sono scappato». L'uomo, però, sostiene di non aver avuto l'intenzione di rubare nulla.


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Cremona

Venerdì 23 Luglio 2010

Lanciavano sassi contro le auto in transito LA VICENDA - Volevano passare una serata diversa dal solito. Ora i genitori dovranno pagare i danni agli automobilisti

Individuati i colpevoli degli atti vandalici sulla Paullese: si tratta di una banda di ragazzini tra i 13 e i 14 anni

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di Sara Pizzorni

ono stati tutti identificati i piccoli autori del lancio di sassi sulla Paullese. Si tratta di cinque ragazzini di età compresa tra i 13 e i 14 anni, tutti cremonesi. I responsabili degli atti vandalici ai danni delle macchine in transito, però, non subiranno conseguenze con la giustizia. Per la loro giovanissima età, infatti, non sono imputabili. Gli uomini della squadra Volante della Questura di Cremona, comunque, li hanno segnalati al Tribunale dei minorenni di Brescia. Domenica scorsa il gruppo di amici aveva pensato bene di passare una serata diversa dal solito, all'insegna della trasgressione: era così che avevano pensato di mettersi a lanciare sassi contro le auto in transito. Qual-

cuno dei ragazzini, addirittura, era riuscito a salire sulla terrazza del centro commerciale CremonaPo per lanciare pietre alle vetture in corsa sulla Paullese. Fortunatamente il loro gioco pericoloso, a parte le varie ammaccature riportate alle carrozzerie delle vetture, non ha provocato conseguenze più gravi, ma ci è mancato un soffio. Qualcuno, infatti, avrebbe potuto anche farsi male. Uno di loro, un 14enne, era già stato fermato la sera stessa dalla polizia nel quartiere Cambonino. Il proprietario di una delle vetture prese di mira, nel transitare, si era accorto di essere stato urtato, e si era fermato. Lungo la strada aveva notato la presenza del giovane e aveva chiamato la polizia. Arrivati sul posto, gli agenti erano riusciti a bloccarlo. Dopo una ramanzina, il 14enne

era stato affidato ai genitori, che ora, insieme ai familiari degli altri componenti del gruppo, dovranno risarcire i danni riportati dalle auto prese a sassate: un danno

Minaccia il medico con la pistola, arrestato E' stato arrestato con le accuse di minacce aggravate e porto abusivo d'arma da fuoco per essere entrato all'interno della clinica privata Ancelle della Carità di Cremona e aver minacciato un medico con la pistola. A finire in manette in un giorno di ordinaria follia è stato un 60enne cremonese, incensurato, mai un problema con la giustizia. «Vi ammazzo tutti. Faccio una strage» ha detto l'uomo al medico, mostrando l'arma che teneva nascosta nel suo marsupio. Tre giorni prima il cremonese aveva sporto denuncia in Questura per la scomparsa della fede d'oro della madre, ricoverata alle Ancelle. Un episodio, quello del furto dell'anello, che l'uomo aveva fatto presente sia ai medici che agli infermieri della clinica. La refurtiva, però, non è ancora stata recuperata, e per questo l'uomo se l'è presa con il personale sanitario. Arrivato, come tutti i gior-

ni, nel reparto di lunga degenza della clinica per assistere la madre, il 60enne, preso da un impeto di rabbia, ha cercato il primo medico e mostrando l'arma lo ha minacciato: "Vi ammazzo tutti, oggi faccio una strage". Il personale della clinica ha cercato di calmarlo e di ricondurlo alla ragione, ma senza successo. E' stato quindi necessario richiedere l'intervento degli agenti della squadra Volante, che lo hanno bloccato. Nel marsupio aveva una pistola a tamburo carica. L'arma, così come altre cartucce e diversi coltelli trovati durante la perquisizione nella sua abitazione, sono stati posti sotto sequestro. Il 60enne è stato accompagnato negli uffici della Questura e tratto in arresto per minacce aggravate e porto abusivo di arma da fuoco. Dopo l'udienza di convalida in carcere, il cremonese ha ottenuto dal giudice la misura più lieve dell'obbligo di firma.

non indifferente, e senza dubbio un brutto colpo per il portafogli dei genitori. La Questura, nel frattempo, ha già raccolto le denunce degli au-

tomobilisti che si sono presentati negli uffici di via dei Tribunali per segnalare l'accaduto. Per i cremonesi, quello di danneggiare le auto sembra essere diventato un vero e proprio passatempo perverso. Moltissimi, infatti, e non solo d'estate, gli episodi di atti vandalici che vedono prese di mira le auto in sosta in diversi quartieri citfurti di denaro, capi di abbigliamento, cellulari e apparecchiature radio. Ad essere colpite, soprattutto, sono state le zone di corso Garibaldi, via Garibotti, via Anguissola, via Cadolini e l'intera viale Po. Si pensa che gli autori di queste incursioni siano balordi alla ricerca di qualcosa da rubare, magari per pagarsi la droga, oppure gruppi di ragazzini che non trovano di meglio da fare che divertirsi arrecando danni alle autovetture in sosta. Come i minorenni identificati

nel gennaio di quest'anno sempre dalla polizia coinvolti in un episodio di danneggiamento contro quattro auto delle Poste parcheggiate in via Boldori, angolo via Verdi. I ragazzini terribili, che si erano divertiti a saltare sulle capotte e sui cofani delle vetture, avevano sferrato calci e pugni alle carrozzerie, ammaccandole pesantemente. Danni per trentamila euro e tanta rabbia, invece, la notte del primo giorno del 2010, durante un'incursione vandalica in grande stile messa a segno in via San Francesco d'Assisi, nel quartiere Sant'Ambrogio. Un gruppo di persone, composto probabilmente da giovani, si era scatenato su una ventina di auto parcheggiate a bordo strada. Tutte le vetture presentavano vetri e specchietti retrovisori infranti.

In manette gli autori della rapina alla tabaccheria di via Ghinaglia Gli autori della rapina messa a segno l’8 luglio scorso alla tabaccheria Soresini di via Ghinaglia hanno un volto e un nome. Ad identificarli, grazie ad un sofisticato sistema di telecamere installato all’interno dell’esercizio, sono stati gli uomini della squadra Mobile della Questura di Cremona. Gli investigatori, grazie alle immagini ad alta definizione, sono riusciti a risalire all’identità di uno dei tre rapinatori. Si tratta di A.R., 22 anni, marocchino, clandestino, alle spalle precedenti penali per reati contro la persona. Il giovane è poi stato rintracciato dagli investigatori nei pressi della stazione degli autobus di via Dante e denunciato con l’accusa di rapina aggravata in concorso. Condotto negli uffici della Questura, lo straniero, davanti all’evidenza delle immagini, non ha potuto far altro che ammettere le sue responsabilità. Di più: alla fine ha anche collaborato alle indagini e contribuito all’identificazione degli altri due complici,

La conferenza stampa in Questura

anch’essi rintracciati. Sono due cremonesi, S.G., 18 anni ancora da compiere, e M.G., di 22 anni. Quest'ultimo, senza fissa dimora, si è dimostrato poco collaborativo, rifiutandosi anche di fornire elementi relativi ad identità, residenza e provenienza. Gli inquirenti, che per di più temevano da parte sua anche il rischio di fuga, hanno chiesto ed ottenuto dal pm Cinzia Piccioni l’ordine di arresto nei suoi confronti.

Nel tardo pomeriggio dello scorso 8 luglio i banditi erano entrati nella ricevitoria di via Ghinaglia. Erano disarmati, camuffati con capellini e occhiali da sole. Uno di loro, nel corso della rapina, aveva spintonato la sorella della titolare prima di fuggire insieme ai complici con un bottino di 1.400 euro, denaro che non è stato recuperato. La fuga dei malviventi, però, è durata solo un paio di settimane.

LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile sig. Naturopata, mi può spiegare (so che lo deve fare in breve) la flebite secondo la psicosomatica? Grazie e complimenti per la qualità della sua rubrica. Michelangela La flebite è l'infiammazione di una vena in un punto qualsiasi del corpo, si manifesta con dolore e indurimento della vena stessa e in alcuni casi anche arrossamento della cute. Secondo la psicosomatica il tessuto connettivo è la terra madre su cui poggia il nostro corpo. Il connettivo della parete dei vasi sanguigni è il grembo che, in forma di lunghi tunnel, contiene il sangue e ne proteg-

ge il fluire. Il connettivo delle vene contiene sangue ormai scarico , gia utilizzato dai tessuti e torna passivamente verso il cuore. Un'infiammazione in un segmento di queste vene (simbolicamente: la presenza di fuoco in un luogo di terra e acqua) indica, attraverso l'indurimento e la perdita di elasticità del vaso, il tentativo infruttuoso di trasformare una vena in arteria. C'è un atteggiamento arterioso verso gli eventi, cioè troppo sanguigno, Manca la morbidezza di cedere quando è il caso e di modulare le proprie emozioni.In una condizione passiva si ristabilisce la ricettività, la pazienza e il lasciar fluire ( la flebite spesso obbliga al riposo).

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a

info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.


Cremona

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Esodo, aumentano sanzioni e patenti ritirate

Raddoppiate le postazioni degli agenti della stradale per prevenire incidenti ma anche per fornire sostegno

Automobilisti sempre più indisciplinati. Tantissime le violazioni per eccesso di velocità e molti viaggiano senza cinture

A

di Sara Pizzorni

nche Cremona si sta preparando all'esodo estivo, un periodo che da sempre coincide con i maxi controlli su strade e autostrade da parte della polizia stradale. A questo proposito le postazioni degli agenti saranno infatti raddoppiate ed intensificate sia sull'A21 che sulle strade extraurbane. Il comandante della polizia stradale di Cremona, il vicequestore aggiunto Federica Deledda, ha spiegato come si svolgerà questo periodo di super lavoro: «Sulle strade, come punto di riferimento per gli utenti, saranno attive le pattuglie con i colori d'istituto, mentre gli agenti in borghese avranno il compito di contrastare i reati contro il patrimonio, specialmente nelle aree di servizio e negli autogrill». Controlli serrati verranno effettuati anche per reprimere comportamenti scorretti alla guida, in modo particolare quelli più pericolosi, come ad esempio gli automobilisti in stato di ebbrezza. Sono 213 le patenti già ritirate, mentre 1.388 sono le violazioni per eccesso di velocità che sono state rilevate con telelaser e autovelox,

Federica Deledda, comandante della Polizia Stradale di Cremona

soprattutto sul tratto di competenza dell'A21, ma anche sulle strade provinciali 234 e 41. Si tratta di 40 sanzioni in più rispetto allo stesso periodo del 2009. Ben 397, invece, le multe per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, 50 in più rispetto all'anno scorso. Numerose le infrazioni commesse da motociclisti o conducenti di ciclomotori: l'utilizzo del casco di protezione pare non essere ancora entrato nelle abitudini dei cremonesi. Dal primo gennaio di quest'anno la polizia stradale

concorsi

Cortometraggi per promuovere il Provolone Valpadana

Il Consorzio tutela Provolone Valpadana promuove la seconda edizione di «Provolone Valpadana Short Film Award», una manifestazione che premia la creatività e l’innovazione attraverso cortometraggi liberamente ispirati al tema «Mordi l’attimo». L’iscrizione è gratuita ed ognuna delle tre sceneggiature selezionate avrà un contributo di milleduecento euro per la realizzazione del corto Il progetto, «Provolone Valpadana Short Film Award», giunto alla seconda edizione e realizzato dal Consorzio Tutela Provolone Valpadana ha l’obiettivo di permettere la produzione di tre brevi opere audiovisive della durata massima di 60 secondi, create da giovani autori, studenti di università, istituti e scuole di Cinema o da tutti gli amatori che possano apportare un contributo personale e inedito al soggetto «Mordi l’attimo». Il prodotto deve essere caratte-

rizzato da uno stile divertente, ironico, personale. La giuria, composta da tre esperti di arte cinematografica e dai rappresentanti del Consorzio, selezionerà i tre soggetti che meglio hanno interpretato la tematica suggerita attraverso tutti i mezzi espressivi, compresi l’animazione e le tecniche miste. La proposta dovrà rispondere ai requisiti segnalati sul sito www.valpadanashorts.com, dove è possibile reperire tutte le indicazioni ed i requisiti tecnici per poter partecipare. Il lavoro finito dovrà pervenire entro il 15 dicembre 2010. L’azione dovrà seguire il format «Mordi l’attimo. Non rimandare a Dop quello che puoi creare subito». Il Provolone Valpadana dovrà essere presente nello script e dare vita a una situazione che suggerisce in modo ironico la necessità di cogliere l’attimo creativo e non perdere tempo.

ha rintracciato e mulato 147 trasgressori. Le violazioni sono le più disparate: da chi indossa caschi non omologati, chi non allacciati, chi di misura non adatta o chi addirittura viaggia senza. Un fronte sul quale la polizia stradale di Cremona è particolarmente impegnata è quello che riguarda il traffico dei mezzi pesanti, tir, camion e pullman che transitano sulla nostra rete stradale. I controlli, sia in autostrada che sulle principali direttrici cittadine e del territorio

cremonese, vengono effettuati almeno due volte alla settimana. Nei primi sei mesi di quest'anno sono state 559 le sanzioni per sovraccarico o per tempi di riposo dei conducenti non rispettati. Nel 2009, negli stessi mesi, erano stati 336. «Recentemente» ha spiegato il comandante, «ci siamo concentrati sui mezzi pesanti che trasportavano sostanze pericolose. Ne sono stati fermati 20, e per fortuna nessuno ha presentato irregolarità. Non è stato così, invece, in un altro controllo predisposto tra il casello autostradale e la tangenziale: 27 i tir fermati e un pullman. 8 i mezzi che presentavano irregolarità, 17 le infrazioni, la maggior parte per sovraccarichi che sforavano i limiti di diversi quintali. Un camion, addirittura, era stato sottoposto a revisione nove anni fa». Per il resto i consigli per i viaggiatori sono sempre gli stessi: prima di iniziare un viaggio pasti sempre leggeri ed evitare completamente le bevande alcoliche; fare un check-up completo alla propria auto, con particolare attenzione allo stato degli pneumatici (pressione, usura, fissaggio); verificare il funzionamento di luci, freni, e indicatori di direzione e non dimenticarsi di controllare il livel-

lo dell'olio e quello dell'acqua del radiatore. Importante anche che le spazzole dei tergicristalli siano pulite; caricare i bagagli in modo che il peso sia bilanciato e lasciando liberi gli spazi per consentire una buona visione dagli specchietti retrovisori; non mettersi in viaggio nelle ore più calde della giornata;

sole, utilizzare sempre gli appositi seggiolini, e per chi è al volante usare occhiali da sole affinché i riflessi non disturbino la visibilità della strada; fare una sosta almeno ogni due ore di guida; essere sempre riposati prima di mettersi in viaggio; informarsi sulla situazione del traffico prima di mettersi in

avere sempre a portata di mano dell'acqua fresca; allacciare sempre le cinture di sicurezza, anche sui sedili posteriori; una volta tanto tenere il cellulare del conducente spento e se proprio non si può farne a meno si raccomanda l'utilizzo del viva voce o dell'auricolare; tenere i bambini al riparo dai raggi del

strada; mantenere un'andatura costante, evitando frenate o accelerazioni improvvise; rispettare le distanze di sicurezza e i limiti di velocità. Infine, il consiglio più utile: guidare sempre con la testa sulle spalle, indossando il casco se si è un motociclista, e gli occhi ben aperti.

Lo scopo è incrementare gli investimenti e le linee di business

Lgh rafforza la struttura finanziaria Siglato un prestito sindacato per il valore di 130 milioni di euro

Procede spedita come un treno Lgh, la holding di municipalizzate che in questi mesi sta lavorando duramente per ampliarsi il più possibile e diventare davvero forte sul mercato. E' questo il motivo per cui la società ha annunciato, nei giorni scorsi, la sottoscrizione di un prestito sindacato a medio termine di 130 milioni di euro, orientato a rafforzare la struttura finanziaria del Gruppo e a sviluppare la matrice degli investimenti per territori e per linee business come definito dal piano industriale. L’operazione, che segue il recente annuncio della patrimonializzazione, rappresenta un ulteriore elemento di forza allo sviluppo e alla crescita della Holding all’interno dello scenario competitivo nazionale. Il finanziamento, previsto per la una durata di 5 anni, ha ricevuto forti adesioni da parte del mondo creditizio: la cifra raggiunta è infatti più del doppio rispetto all’importo di lancio, fissato al valore di 80 milioni di euro. Ciò ha richiesto un’operazione di riparto tra le banche partecipanti, che ha portato la quota finale assegnata ad ogni singola banca a ridursi del 40% rispetto a quella inizialmente sottoscritta. L’operazione è stata organizzata dall’Arranger La Compagnia Finanziaria e ha visto la partecipazione in qualità di Banca Capofila e Joint Arranger di BIIS, Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo, la banca del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzata nel Public Finance e di Unicredit Corporate Banking con il ruolo di Co-Capofila e Joint-Arranger. Tra gli altri partecipanti con quo-

te di rilievo si segnalano Banca Popolare di Cremona, Mps Capital Services, Banca Popolare di Milano, Banca Popolare di Vicenza, Centrobanca, Bnl, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e il gruppo costituito da Banca Agrileasing e da 4 Bcc locali. «Lgh ha oggi una struttura organizzativa e competitiva solida per affrontare le sfide del mercato ma può rafforzarsi ancora in modo significativo» ha detto l’amministratore delegato, Fabrizio Scuri. «Grazie a questa nuova operazione finanziaria saremo in grado di crescere ulteriormente in termini di sistema industriale, efficienza, organizzazione e sinergie. Siamo molto soddisfatti del successo riscos-

Fabrizio Scuri

so nel sistema bancario, che ha riconosciuto in Lgh un partner sicuro e di valore, condividendo la sostenibilità del nostro piano di sviluppo. Ora guardiamo al futuro e a nuove opportunità di investimento».

La sede di Linea Group Holding

«Il mercato dei capitali è in lenta ma costante ripresa» ha dichiarato Stefano Di Tommaso, amministratore delegato de La Compagnia Finanziaria «e il successo di questo prestito sindacato da noi lanciato ne è la conferma. Le multi-utility rappresentano ormai un comparto di grande interesse anche per il mondo finanziario perché sono realtà solide e radicate sul territorio. L’allargamento delle loro competenze alla gestione del ciclo dell’acqua - previsto dalle recenti normative – non potrà che consolidare questa tendenza. La Compagnia Finanziaria ha come mission fin dalla sua nascita nel 1983 il sostegno alle medie imprese attraverso il ricorso al mercato dei capitali sia nel forma del debito che in quella dell’equity. La nostra consolidata esperienza con centinaia di operazioni sviluppate in 28 anni è un sicuro punto di riferimento per le aziende che vogliono crescere ed espandere il loro business». L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di BIIS, Mario Ciaccia ha dichiarato invece che: “Ci consideriamo la

banca del fare e del fare insieme al territorio. E’ infatti una delle priorità strategiche di BIIS essere sempre presente in quelle iniziative dalle quali può avviarsi un processo di rilancio e di sviluppo del territorio e il nostro ruolo è quello di dare un contributo specialistico nella realizzazione degli interventi. Per questo, anche in quest’occasione, non abbiamo fatto venir meno il nostro sostegno, felici di poter contribuire allo sviluppo di una delle principali multiutilities italiane con un forte radicamento sul territorio e attiva in un settore, quello dell’energia, alla quale dedichiamo grande attenzione e nel quale siamo partecipi, ad oggi, su investimenti per oltre 1 miliardo di euro». Il Gruppo LGH è una multi utility che serve oltre 1 milione di abitanti in circa 250 Comuni nelle province di Brescia, Cremona, Lodi e Pavia, e prende le mosse da questo bacino territoriale mirando contemporaneamente ad una crescita adeguata sia sul mercato locale (Lombardia e regioni limitrofe) sia su quello nazionale.


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News & Rubriche

Venerdì 23 Luglio 2010

La segnalazione

Rotatoria di via Trebbia da sistemare

Prendiamo in esame stavolta la rotatoria di «via Trebbia/via Serio», e ci chiediamo perché non intervenire con: a) Un'illuminazione migliore dei passaggi pedonali con appositi punti luce come in via Grado/Bissolati?

b) La sostituzione dei “punti luce”, a lato dei passaggi pedonali con altri di concezione più recente, come si è fatto in via Serio? c) Un'opportuna integrazione dei cartelli di “attraversamento pedonale”?

d) La ritinteggiatura delle strisce zebrate? e) Il controllo della velocità (limite 30 km/h) nei momenti di punta, con il posizionamento di opportune apparecchiature (in particolare sulla direttrice di via Trebbia). Siamo sempre in attesa!

PRECARIARE STANCA

Pil e benessere

per g.m.s. anche al di fuori di quelli previsti contrattualmente. E’ infine importante ricordare che qualora il comportamento per cui si invoca tale provvedimento espulsivo abbia carattere disciplinare, è richiesta in ogni caso la procedura prevista dall’art. 7 St. Lavoratori (procedimento disciplinare) e che il lavoratore può chiedere, entro 15 giorni, i motivi che hanno portato al licenziamento. In giurisprudenza, ampio spazio di giudizio è lasciato al giudice nella valutazione dei motivi, atteso che il licenziamento deve sempre considerarsi la sanzione ultima, alla quale si giunge ove tutte le altre sanzioni disciplinari (conservative del posto) non risultassero proporzionali alla condotta tenuta.

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, oltre al servizio militare, malattia, maternità e disoccupazione quali sono gli altri periodi che potrebbero considerarsi accreditabili come contribuzione figurativa ai fini pensionistici? Grazie. La contribuzione figurativa è una contribuzione fittizia, riconosciuta ai lavoratori durante determinati periodi nei quali non hanno potuto prestare attività lavorativa per motivi ritenuti degni di tutela sociale. Già nel 1935 i periodi di servizio militare, di malattia e di maternità potevano essere riconosciuti per la pensione e limitatamente a servizio militare e maternità, anche per l’indennità di disoccupazione e le prestazioni antitubercolari, purché intervenuti dopo l’inizio dell’assicura-

durre a una visione viziata delle tendenze economiche». Si individuavano altri possibili indicatori: le attività non commerciali (opere di volontariato, lavori domestici), le condizioni di vita materiale (reddito per categoria sociale), la sanità o l'insicurezza, con una maggiore attenzione alle ineguaglianze sociali, generazionali, sessuali e culturali; le questioni ambientali. Ma già Bob Kennedy, nel lontano 1968, in un bellissimo discorso tenuto presso l'università del Kansas,

www.aclicremona.it

Acqua, consegnate 400mila firme «Un risultato che segna un passo importante nella storia della democrazia e della partecipazione in questo Paese. Nessun referendum nella storia repubblicana ha raccolto tante firme». E' il commento del Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua che ha consegnato presso la Corte di Cassazione le oltre un milione e quattrocentomila firme raccolte nei mesi scorsi a favore dei referendum abrogativi delle norme che consentono la privatizzazione dell'acqua tra cui quella sui servizi pubblici locali contenute nel cosiddetto decreto Ronchi approvato dal Parlamento con voto di fiducia lo scorso novembre. «Adesso» aggiunge la nota del Forum «chiediamo al Governo di emanare un provvedimento legislativo che disponga la moratoria degli affida-

menti dei servizi idrici previsti dal Decreto Ronchi almeno fino alla data di svolgimento del referendum. Chiediamo inoltre alle amministrazioni locali di non dare corso alle scadenze previste dal Decreto Ronchi. Un milione e quattrocentomila firme rappresentano una delegittimazione di qualunque scelta tesa ad applicare il Decreto». In mattinata in piazza Navona a Roma il comitato promotore ha allestito un muro di scatole di raccolta firme con la scritta "Poniamo un argine alla privatizzazione dell'acqua": una manifestazione che è proseguita davanti al Palazzo di Giustizia dove centinaia di persone hanno realizzato la coreografia del «Quarto stato dell'acqua» con la consegna delle firme alla Corte di Cassazione. La campagna è iniziata due mesi fa, la

Contributi figurativi ai fini pensionistici: quali sono?

zione. Più tardi il riconoscimento venne esteso anche ai periodi di percezione dell’indennità ordinaria di disoccupazione e di assenza dal lavoro per assistenza antitubercolare. Successivamente le leggi istitutive di nuove prestazioni o riconoscimenti, come ad esempio cassa integrazione guadagni, trattamenti speciali di disoccupazione, aspettativa per svolgere pubbliche funzioni elettive o sindacali, indennità di mobilità, congedi a vario titolo retribuiti hanno stabilito la possibilità di utilizzo come contribuzione figurativa a fini via via più larghi e con valore retributivo sempre più completo. La contribuzione figurativa può essere a copertura, quando intervenga a sostituire la retribuzione completamente mancante, oppure ad integrazione, quando sia finalizzata a ricostituire l’integrità di una retribuzione decurtata a causa dell’evento considerato. Sono accreditabili i periodi di prestazione di servizio militare, obbligatorio o volontario, nelle forze armate italiane, compresa l’arma dei carabinieri, sia in tempo di pace che di guerra, o di prestazione di servizi equiparati al servizio militare.

evidenziava l'inadeguatezza del Pil come indicatore del benessere delle nazioni economicamente sviluppate. Un approccio tanto più attuale oggi, in un quadro di crisi globale a cui pare difficile rispondere utilizzando parametri datati, e per cui è necessario definire nuovi obiettivi per le nostre società. La crisi finanziaria ha fatto emergere chiaramente come la crescita del Pil fosse un obiettivo effimero e soprattutto distorto. La società è sempre più consape-

LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.

A cura di Nidl - Cgil La definizione del giustificato motivo soggettivo è contenuta nell’art. 3 della legge n. 604/1966. Tale motivo di realizza quando il prestatore di lavoro incorre in un “notevole inadempimento degli obblighi contrattuali” che legittima il licenziamento con preavviso, differenziandosi in tal senso dalla giusta causa, che esclude il preavviso in quanto non consente la prosecuzione, neppure provvisoria, del rapporto di lavoro. Al riguardo, soccorrono spesso i contratti collettivi, i quali individuano precisamente le ipotesi in cui può ricorrere il licenziamento per giustificato motivo soggettivo. In ogni caso, la giurisprudenza ha sottolineato come tali previsioni non abbiano carattere tassativo e che si possano delineare casi di licenziamento

Robert Kennedy

Alcuni mesi fa, fece rumore un concetto contenuto nel rapporto Stiglitz sullo stato dell’economia, consegnato al Presidente francese Nicolas Sarkozy. In sostanza, Joseph Stiglitz, premio Nobel per l’economia nel 2001, ed il gruppo dei suoi collaboratori raccomandavano che nel Pil (il prodotto interno lordo di un Paese) si dovesse individuare e calcolare anche «l'indice del benessere della popolazione», una sorta di indicatore di felicità. Il benessere della popolazione, piuttosto che la mera produzione di beni e servizi, diventava quindi l’orizzonte in cui situare il complesso di valutazioni statistiche rispetto all’analisi della crescita di un Paese. Si portava un esempio, a mio giudizio molto efficace: «i problemi di traffico possono contribuire a far crescere il Pil perché aumenta il consumo di benzina», ma non per questo ne risulta migliorata la qualità della vita: quindi misurazioni come queste «possono con-

Riguardo ai periodi accreditabili, si precisa che, oltre al servizio militare effettivo ed ai periodi di sbandamento, sono riconosciute anche le seguenti particolari licenze: speciali o straordinarie, in attesa di disposizioni, seguite a periodi di sbandamento; illimitate o straordinarie in attesa di disposizioni concesse nel corso o al termine della guerra, anche se per periodi successivi all’8 settembre 1943; coloniali; straordinarie in attesa di abbreviazione di ferma; di convalescenza, anche se dovute ad infermità non dipendenti da causa di servizio; illimitate in attesa di nomina a ufficiale di completamento; straordinarie o speciali senza assegni o prestabilite, anche se soggette a rinnovo. Sono invece esclusi dalla possibilità di accredito i seguenti periodi: • trascorsi in stato di diserzione, anche se la relativa condanna sia stata in seguito soggetta ad amnistia o indulto; o di assenza arbitraria, anche se in tale assenza non sia seguita la denuncia; • di licenza concessa per motivi privati, o in seguito a domanda; • di licenza illimitata o straordinaria senza assegni seguita da conge-

do o in attesa di quiescenza; • di detenzione dei militari in attesa di giudizio, seguiti da sentenza di condanna e quelli di reclusione successivi alla condanna stessa; L’Inps ha chiarito che non possono essere valutati nemmeno i periodi di detenzione per rifiuto di prestare servizio militare di leva; • di servizio militare prestato dopo l’8 settembre 1943 nelle formazioni della Repubblica Sociale Italiana; • già utilizzati in altre forme di previdenza, esclusive o sostitutive dell’Obg (Assicurazione generale obbligatoria).

Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/732926 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0373/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811

quota fissata dalla legge è di 550mila firme in tre mesi, ma il traguardo delle firme era stato raggiunto a tempo di record. «In tre mesi» ha spiegato al Corriere della Sera Guido Barbera, presidente di 'Solidarietà e Cooperazione Cipsi' «abbiamo raccolto il maggior numero di firme rispetto a tutte le altre esperienze referendarie italiane. Con il migliore dei presupposti possibili comincia da qui l'avventura, un lungo percorso che ha come prossima tappa 25 milioni di votanti nel 2011». La sfida che il comitato promotore ha davanti è quella di portare almeno 25 milioni di italiani a votare tre “sì” la prossima primavera, quando si terrà il referendum contro la privatizzazione dei servizi idrici. Un risultato che oggi, alla luce del “risveglio democratico” a cui si è assistito nei mesi della raccolta firme, sembra assolutamente raggiungibile. Giorgio Beretta

vole che le proprie priorità sono altre e che la crescita economica non coincide con gli obiettivi sociali, ambientali e paradossalmente ormai neppure economici. L'attenzione fortemente orientata alla creazione di valore finanziario ha fatto perdere di vista alcune realtà che significano benessere. È lo stesso rapporto Stiglitz a mettere in luce come si sarebbe potuto intervenire alla radice della crisi se si fosse prestata attenzione, per esempio, alla distribuzione del reddito e ai consumi delle famiglie. Parlare di Pil vorrà sempre più dire parlare di benessere materiale, salute, istruzione, lavoro, ambiente e sicurezza/insicurezza, sostenibilità, ma anche partecipazione politica, relazioni personali e affetti. Per citare ancora Bob Kennedy: “Il Pil non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta”.

Trasloco

L’Ufficio plateatico approda in via Aselli Da lunedì 19 luglio l'Ufficio Plateatico del Comune sarà operativo in via Aselli 13/a. Rimangono invariati i riferimenti telefoninci: Ufficio plateatico permanente (Tel. 0372 407456), ufficio plateatico temporaneo (Tel. 0372407479). Invariati anche gli oarari di apertura al pubblico.

In vacanza

Chiusura estiva per il centro famiglie

Il Centro per le Famiglie chiuderà al pubblico per la pausa estiva da lunedì 9 a martedì 31 agosto. Riaprirà mercoledì primo settembre con i seguenti orari settimanale: lunedì 8.3013.30, mercoledì 8.30-16.30, in altri giorni su appuntamento. E' possibile lasciare un messaggio al 0372/433176.

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Viaggi insoddisfacenti: come essere risarciti

Se la spiaggia o il mare che il consumatore ha scelto come "destinazione turistica di un viaggio organizzato" non sono come pubblicizzato, il Tour Operator dovrà risarcire il Cliente: è quanto risulta come sentenza di una sentenza della Corte di Cassazione, confermando la codanna inflitta all'Alpitour dalla Corte d'appello di Trieste! Nel caso specifico la coppia di turisti aveva acquistato un pacchetto turistico per una vacanza nel Meditarraneo; ma una volta giunti sul posto, i turisti hanno trovato uno scenario completamente diverso da quello promesso sul catalogo con spiaggia sporca e mare inquinato da idrocarburi. Per cui la Cassazione, rigettando il ricorso dell'Alpitour, ha ribadito che «un pacchetto turistico tutto compreso sottoscritto dal

consumatore sulla base di un'articolata proposta contrattuale, spesso anche soltanto su depliants illustrativi, comporta l'assunzione di specifici obblighi di tipo anche qualitativo» e si configura una «responsabilità contrattuale, qualora l'organizzatore od il venditore non forniscano adeguata prova di un inadempimento loro non imputabile». Quindi non buttate mai via i depliants.


Salute GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

Venerdì 23 Luglio 2010

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

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De Micheli (Ospedale Maggiore): «Un intervento meno invasivo di quello tradizionale di sostituzione della cornea. E i tempi di recupero sono più rapidi»

Trapianto dell’endotelio, nuova frontiera per gli occhi

N

di Laura Bosio

uove frontiere nella cura dei problemi degli occhi, approdano anche all'Ospedale Maggiore di Cremona, dove l'oculistica fa passi da gigante. L'ultimo tassello è il trapianto dell'endotelio, un intervento che permette, in certi casi, di evitare un'azione invasiva come il trapianto di cornea. «Si tratta di un intevento che non va a sostituire quello del tradizionale trapianto corneale, ma lo affianca» spiega il dottor Massimo De Micheli, del reparto oculistica. «Si tratta di una possibilità a disposizione per curare determinate patologie corneali, e in particolare quelle che interessano l'endotelio, ossia lo strato più profondo della cornea». Quali sono queste patologie? «L'endotelio è il tessuto che rende trasparente la cornea, mantenendo un equilibrio tra i liquidi che essa contiene. Se però esso funziona male, la cornea diventa opaca. La patologia più comune è la distrofia endoteliale: si verifica una perdita di cellule dell'endotelio, e la cornea si opacizza. Può accadere che per un intervento di catarazza gli ultrasuoni possano compromettere le cellule endoteliali, ad esempio. Qual è la differenza tra questa operazione e quella tradizionale? «Prima, con il semplice trapianto della cornea, essa veniva completamente asportata, mentre oggi viene levato solo lo strato di endotelio malato, e ne viene trapiantato uno nuovo, da donatore. Ciò è possibile grazie a alla microchirurgia, che negli ultimi anni ha subito una veloce evoluzione. Inoltre la banca degli occhi di Monza ciu ha dato la possibilità di avere dei lembi di endotelio per il trapianto».

Come funziona? «Come dicevo, è molto meno invasivo dell'intervento tradizionale. L’intervento consiste nell’asportazione del tessuto malato dalla superficie interna della cornea attraverso una piccola incisione simile a quella usata nell’intervento di cataratta. Attraverso la stessa incisione viene, quindi, inserito il sottile lembo del donatore, che viene fatto aderire alla cornea del paziente. Dunque si tratta di un intervento più rapido, con una drastica riduzione delle possibili complicanze e con tempi di recupero inferiori rispetto al trapianto di cornea classico (cheratoplastica perforante). Inoltre il decorso post operatorio risulta decisamente più breve». Quando si può ricorrere a questo tipo di intervento? «Il trapianto di endotelio è un intervento indicato in casi selezio-

nati e consiste nel creare delle lamelle corneali estremamente sottili, di circa 100 micron, che possono essere inserite sulla superficie interna della cornea, al posto della “parte malata”. L’intervento si è rapidamente diffuso in tutto il mondo nell’ultimo anno, grazie anche alla strumentazione d’avanguardia che consente di sezionare lembi di tessuto sempre più sottili e di maneggiarli senza provocare danni grossolani». Qual è la procedura per essere operati? «Si fa una visita pre-operatoria, con esami strumentali, quindi il paziente viene inserito nell'elenco degli interventi. Una volta fatta l'operazione, il paziente deve restare in osservazione una notte, per essere monitorato. Questo perché quando si inserisce l'endotelio la lamella viene spinta ad aderire al tessuto corneale tramite

una bolla d'aria, e se vediamo che essa si è troppo ridotta, bisogna aumentarne il quantitativo. L'aria poi si riduce gradualmente, e l'endotelio inizia a funzionale, incollandosi alla cornea». Quali sono i vantaggi della tecnica? «Nel dettaglio, I vantaggi di questa nuova tecnica sono: un più rapido recupero funzionale, una pressoché normale resistenza del bulbo ai traumi e un astigmatismo post-operatorio trascurabile». Quanto ci vuole per recuperare? «Per tornare a vederci e perché la cornea riacquisisca trasparenza, sono necessarie alcune settimane, mentre con l'altro inteervento ci vogliono mesi. Non ci sono molte strutture che fanno questo tipo di intervento, perché è una tecnica difficile».

l’indagine

Clienti soddisfatti per il servizio

Buoni i risultati dell'indagine sulla soddisfazione del cliente promosso dall'Ospedale Maggiore di Cremona. Complessivamente le persone che hanno compilato il questionario sono state 6699, rispettivamente 3217 coloro che hanno usufruito di prestazioni ambulatoriali e 3482 che hanno avuto l’esperienza del ricovero e day surgery. La soddisfazione è espressa con la scala 1 a 7 per ogni domanda, dove 1 rappresenta il “per niente soddisfatto” mentre 7 il “molto soddisfatto”. Gli aspetti valutati, al fine di ottenere una visione unitaria e veritiera del contesto ospedaliero durante la degenza sono: le cure prestate, l’assistenza medica e infermieristica, il rispetto della privacy, la relazione con gli operatori, le informazioni ricevute sullo stato di salute, l’organizzazione della struttura e gli aspetti alberghieri. Per il servizio ambulatoriale si valuta l’attenzione ricevuta da medici ed infermieri, le informazioni e spiegazioni, il

rispetto della privacy, e un giudizio complessivo sull’organizzazione dell’ospedale. «Per riprendere la domanda iniziale “Pazienti soddisfatti?”, possiamo, con una punta di orgoglio rispondere “si”, in quanto i dati dimostrano apprezzamento del servizio e soprattutto fiducia del paziente nei confronti dei nostri professionisti» spiega il direttore generale, Pier Giorgio Spaggiari. «Per la prima volta i risultati con le azioni di miglioramento sono stati pubblicati nelle bacheche Aziendali disponibili ai cittadini. Questi dati con altri sono oggetto di contrattazione fra la Direzione Strategica e i Referenti di ciascuna Unità Operativa/servizio. Il vantaggio è rappresentato dal fatto che, in questo modo, la rilevazione assume valenza strategica divenendo così, e sempre più oggetto di studio e discussione allo scopo di perseguire davvero il primo obiettivo della Customer Satisfaction, ossia il miglioramento continuo».


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Venerdì 23 Luglio 2010

 PERICOLO RAVE PARTY

La droga si combatte con la conoscenza Gentile direttore, è scoppiata l’estate, l’afa ci sta massacrando, il desiderio di uscire è sempre più forte e la polemica “rave” torna, come il richiamo della foresta per gli animali selvatici. Il discorso droga non si è mai allontanato... Questo tam tam collettivo, che arriva a radunare migliaia di ragazzi, è definito dagli stessi partecipanti come un “luogo di ritrovo solidale”. In contrapposizione, molti affermano che la maggioranza dei ragazzini vi partecipano per farsi del male, per il gusto di sballare senza capire quando è tempo di fermarsi. Altri sostengono che quelli che ci “lasciano le penne”, la morte se la sono cercata, concludendo con reazioni del tipo : “Ci vuole coscienza”. Quale coscienza?! Forse è più corretto dire che ci vuole conoscenza, che è ben diverso! Il culto alle droghe è qualcosa di antico, quando regnava una cultura avvolta dal mistero e dall’ignoranza. Oggi, nel 2000, abbiamo acquisito un’esperienza e una cognizione tale che possiamo smitizzare questa cultura. Noi ci lavoriamo (www.narcononsudeuropa.org) tutti i giorni, incessantemente. La droga, conosciuta come un’ammaliatrice, che ti avvolge nel manto di un’artefatta felicità, che ti aiuta nei rapporti con gli altri, viene presentata nella sua vera veste: una nemica brutale. E’ questa la conoscenza che portiamo agli altri. Desideriamo condividerla con loro spiegando che non esiste “polverina magica o “pastiglietta” che risolve i mali che ci affliggono, così che le persone possano capire a fondo che sono loro stessi gli artefici delle proprie scelte. Solo allora, con informazioni corrette e consapevoli, possiamo parlare di coscienza. Pinuccia Cambieri Milano ***

 DURA CRITICA

Siamo di fronte a una “casta leghista” Egregio direttore, mai come ora fu così veritiera la frase “conduzione famigliare” pronunciata nell’estate 2008 durante la festa della Lega Nord al Cascinetto dall’ex consigliere comunale leghista Giancarlo Smerrieri, che gli costò una violenta aggressione verbale da parte dell’ex segretario provinciale Alessandro Carpani, culminata con l’intervento tempestivo dei carabinieri. Smerrieri aveva solamente anticipato i tempi, d’altronde la famiglia Bossi in materia di nepotismo insegna. Il figlio di Bossi, Renzo, definito dal padre “trota”, mandato in Regione senza conoscerne i meriti, l’altro figlio ed il fratello mandati a far cassa al Parlamento Europeo, il medico personale assessore in Regione Lombardia, l’accompagnatrice da molti all’interno della Lega apostrofata come “badante”, vice presidente del Senato. Bossi a quanto pare a fatto scuola anche nella segreteria provinciale della Lega, anche a Cremona è nata la “casta leghista”. La compagna del nuovo segretario provinciale, inserita per dar man forte nel direttivo, la sorella della compagna nominata nel cda Falcina Zucchi di Soresina al posto del “nemico” Demicheli. Il vice segretario provinciale membro nel cda di Aem Patrimonio e Stanga, la sua compagna nonché assessore per il Comune di Cremona, il direttivo leghista l’ha nominata responsabile provinciale amministrativo, la sorella è stata nominata responsabile del tesseramento. Se questa non è una vera e propria “casta leghista”, trovatele se è possibile un altro nome. Dario Arrigoni Coordinatore Lega Padana Lombardia Cremona ***

 A PERSICO DOSIMO

L’archivio di Ghisleri va tutelato Gentile direttore, credo che chiunque sarebbe d’accordo nel riconoscere lo scomparso fotografo Luigi Ghisleri come l’anima dell’Associazione ‘Archivio del Movimento Operaio’ di Persico Dosimo. Immediatamente dopo la morte di Luigi, tramite il suo giornale,

Per dire la vostra, scrivete a:

avevo ritenuto opportuno mettere in guardia sui soliti approfittatori che oggi, purtroppo, stanno lavorando puntualmente per mettere le mani sull’Archivio fotografico di Luigi, ‘Archivio del Movimento Operaio’. Ora desidero portare l’attenzione sullo Statuto dell’associazione che, fino a prova contraria, dovrebbe essere proprietaria del materiale del ‘Movimento’ conservato, per praticità, nell’appartamento di Luigi. Ritengo che nessun estraneo dovrebbe entrare in tale abitazione anche solo per scattare fotografie-ricordo e tantomeno per dare un’occhiata per vedere cosa c’è nell’archivio. Appunto perché, a norma di Statuto, dovrebbe essere l’assemblea dei soci del ‘Movimento’ a decidere chi, come e quando può infilare le mani tra le fotografie e i documenti e cosa farne. L’ottimo saggio su Luigi, sulla sua opera fotografica e sull’archivio del Movimento Operaio scritto da Anna Soldi per la propria tesi di laurea dell’anno accademico 2000-2001 contiene (alle pagine 99-104) l’atto di costituzione dell’associazione e lo Statuto che lo ha regolamentato dal 1977 ad oggi. In base a tale scritto, redatto e firmato davanti a notaio, i soci sono comproprietari dei materiali prodotti e acquisiti dall’archivio. Luigi Ghisleri, in base allo Statuto della associazione ‘Archivio del Movimento Operaio e Contadino’ di Persico Dosimo, ne deteneva la carica di coordinatore. In base al medesimo Statuto l’associazione può sciogliersi per tre motivi: la sopravvenuta impossibilità di conseguire gli obiettivi che l’archivio si propone; la volontà di tutti i soci; il venire meno della pluralità dei Soci medesimi. In caso di scioglimento l’assemblea dei soci dovrebbe decidere all’unanimità, della destinazione del patrimonio. Ora, mi risulta che gli altri componenti dell’associazione siano vivi e vegeti, per cui, a norma di Statuto, dovrebbero riunirsi e deliberare sulla sorte dell’archivio (in accordo con gli eredi di Luigi, naturalmente). Per chi volesse prendere visione della bella ricerca di Anna Soldi, il volume è conservato presso la Biblioteca Statale di Cremona, collocazione Datt. Gov. 237. Roberto Caccialanza Cremona ***

 DOPO GLI ULTIMI ATTENTATI

Quella in Afghanistan è una missione di guerra Egregio direttore, non c’è pace in Afghanistan. Siamo in “missione di guerra...”! Il 17 luglio un convoglio di cinque blindati Lince è rimasto coinvolto nell’esplosione di un’autobomba nella provincia di Farah, nell’area centroccidentale dell’Afghanistan. Illesi tutti i militari italiani, solo un veicolo ha riportato lievi danni, l’attentatore è morto. Il convoglio di Alpini della Brigata Taurinese, appartenenti al 9° Reggimento dell’Aquila, stava rientrando alla base avanzata di Bala Baluk, al termine di una attività operativa, quando a circa tre chilometri ad Ovest della base, una vettura, già ferma sul ciglio della strada, al passaggio della colonna dei Lince si è improvvisamente mossa, inserendosi tra il secondo e terzo mezzo ed esplodendo. Nella deflagrazione, il terzo veicolo della colonna, investito dall’onda d’urto, ha riportato solo lievi danni, che non ne hanno comunque compromesso l’efficienza, mentre la persona alla guida della vettura è deceduto nella deflagrazione. Tutti i mezzi hanno proseguito, rientrando in base. Il giorno prima c’era stato un altro episodio, risultato più grave. Alle 11 (ora locale, le 8.30 in Italia) di venerdì 16 luglio, a sud di Bala Murghab, nell’Afghanistan occidentale, non lontano dal turbolento confine con il Turkmenistan e fuori dalla bolla di sicurezza faticosamente allargata dagli alpini della Taurinense per garantire pace e ripresa socio-economica a una maggiore porzione di territorio afghano, una pattuglia della Task force 45, composta da elementi provenienti dal meglio delle nostre forze speciali, è impegnata in un’attività operativa al fianco della forze di sicurezza afghane, quando all’improvviso viene presa di mira da un numero imprecisato di insorti. Ne segue un cruento scontro a fuoco: tre feriti tra gli italiani, tra cui uno in condizioni particolarmente gravi. E’ l’ennesimo attacco in una delle zone più calde di tutto l’Afghanistan. Due mesi fa, per raggiungerla provenienti via terra da Herat, due soldati italiani morirono saltando su un ordigno. Scarni i particolari sull’attacco, che alla fine si è trasformato in un vero e proprio

Lettere

ilpiccolocremona@fastpiu.it • cremasco@cuticomunicazione.it

Focus Struttura pubblicitaria: uno spot negativo per la città di Cremona Signor direttore, Quella a lato è una fotografia coraggiosa. Nessun turista, infatti, avrà mai il coraggio di farne una simile, la veduta del nostro Torrazzo deturpata da una orribile struttura pubblicitaria. Città con un centro storico anche meno significativo del nostro fanno di tutto per renderlo accogliente e piacevole, a Cremona invece ci si impegna per renderlo banale e sgradevole. Questa installazione è secondo noi la dimostrazione che per i nostri amministratori tra un centro commerciale e una cattedrale non ci sono differenze e che la bellezza e il rispetto dei luoghi, storici e ambientali, sono ritenuti valori inutili: sarebbe questa “la cultura urbanistica notevolmente evoluta” che proclama il vice sindaco? Abbiate pietà, se non di noi (evidentemente considerati soggetti passivi in grado di recepire solo messaggi pubblicitari) almeno dei turisti che, perplessi a naso in su per ammirare il Torrazzo, non capiscono perché maltrattiamo così un patrimonio storico e artistico unico al mondo. Luci Cremona

combattimento. Pare che gli spagnoli, fedeli alle rigide indicazioni date da Madrid, abbiano fatto poco o nulla per aiutare. Di questo le fonti ufficiali non parlano. Il ministro della Difesa La Russa, dal canto suo, ha spiegato che si è trattato di una «attività di supporto all’Ana, l’esercito afgano» e di uno «scontro a fuoco avviato da talebani». Riguardo ai soldati italiani coinvolti, La Russa ha detto che uno è rimasto ferito «in maniera molto seria», infatti ha riportato lesioni di arma da fuoco a un polmone e a una spalla; le condizioni del secondo (ferito all'inguine) non sono invece particolarmente gravi, mentre il terzo è stato ferito in modo lieve. Andrea Delindati Cremona ***

 PARTITO PENSIONATI

Le pensioni di invalidità sono troppo basse Signor direttore, il Governo ha recepito la forte protesta del Partito Pensionati contro i provvedimenti presenti nella manovra economica, che colpivano pesantemente i disabili. Oltre a ripristinare la percentuale minima del 74% di invalidità per il diritto alla relativa pensione di 257 euro mensili, è stato cancellato l’emendamento che prevedeva requisiti rigidissimi per l’ottenimento dell’indennità di accompagnamento per il quale bisognava essere: allettato,in coma o malato terminale. Una cosa indegna e assurda per un Paese civile. Il Partito Pensionati, ritiene che la caccia alle streghe sui falsi invalidi, alla fine,finirà con il colpire gli invalidi veri. Sarà il caso di indagare, non già su chi richiede l’invalidità, bensì su quelle Commissioni troppo compiacenti che riconoscono invalidità inesistenti. Non può certo essere considerato un falso invalido chi, chiamato ad una visita di controllo, si vede ridurre di un punto o due l’invalidità, perdendo la relativa indennità. Se un provvedimento bisogna adottare, per i disabili, è sicuramente quello di aumentare una pensione vergognosa, poco più di otto euro al giorno, con i quali sbarcare il lunario… Qualsiasi altro commento ritengo sia superfluo!!! E’ indispensabile maggiore attenzione e rispetto per tutti i disabili Giuseppe Bruno Segretario provinciale Partito Pensionati

*** ATTACCO ALLA PRESIDENZA

Scrp, cambiare i vertici mi sembra il minimo Egregio direttore, ho letto sulla stampa del rinnovo del cda di Scrp e le continue fibrillazioni del centrodestra. Purtroppo, invece, non leggo una riga di ciò che sarà il futuro dei nostri servizi. Ho saputo della vicenda Lgh, anche se non ho capito molto e ho letto della gara che dovrà fare Scs sui rifiuti. Mi pare quest’ultimo un tema fondamentale. Perché non se ne parla? In ultimo una richiesta. Mi pare che la presidenza di Bonoldi non sia gradita a molti sindaci, non per una questione di “bandiera”, ma proprio per un’incapacità manageriale nel

guidare Scrp. Ricordo a chi ha scarsa memoria, che si sta parlando dello stesso Bonoldi che è stato presidente della Fondazione Benefattori Cremaschi e che non è ricordato proprio per aver fatto un buon lavoro. Che sia ora di cambiare, mi pare il minimo. Giovanni Regazzi Crema

*** APPELLO DEL PD CREMASCO

Una politica sana e onesta è l’antidoto contro la mafia Signor direttore, lunedì 19 luglio c’è stato il 18° anniversario dell’attentato mafioso di via d’Amelio in cui persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e la sua scorta, 57 giorni dopo la strage di Capaci in cui morì Giovanni Falcone. Una data importante, che deve rimanere con forza nella memoria del nostro Paese e che porta con sé valori di giustizia e legalità indispensabili per affrontare il nostro tempo. E’ infatti di questi giorni l’immagine di un’Italia fatta di corruzione e legami con la criminalità. Anche nei nostri territori stanno emergendo realtà legate al crimine. Tutti elementi per i quali hanno combattuto Falcone e Borsellino. Tutti elementi che devono far tenere alta l’attenzione di ogni cittadino, in ogni singolo comportamento. Tutti elementi che solo una politica sana, onesta e di robusta costituzione può veramente debellare. Matteo Piloni Coordinatore Provinciale del Pd

*** NUOVA PROTESTA

Mia figlia ha diritto alla Dote scuola per merito Signor direttore, nel settembre 2008, su mia richiesta, il Comune di Gabbioneta Binanuova compila e inoltra alla Regione Lombardia una domanda per un contributo “Dote scuola per merito” a favore di mia figlia. Della domanda, che è risultata inammissibile, nonostante le mie numerose richieste, il Comune non mi ha mai rilasciato la copia. Ora il sindaco, affinché ne prenda visione, trasmetto io la copia di questa domanda, da me acquisita presso gli archivi della Regione Lombardia. Si evidenzia che: in mia assenza, l’impiegata comunale responsabile del procedimento, compila e completa la domanda on line tra le ore 13.59 e le 14.37 del 24 settembre 2008 e immediatamente la trasmette al protocollo regionale (ore 14.15) senza richiederne la firma. Solo in seguito è stata stampata la dichiarazione riassuntiva (autocertificazione prot. 1513 del 9 giugno 2009). L’impiegata non acquisisce la documentazione necessaria e deliberatamente dichiara un certficato inesistente (importo Isee €18.200, data di rilascio 10 settembre 2009). Questa, non altre, è la ragione per la quale, a seguito di verifica, la Regione Lombardia ha giudicato inammissibile la domanda. Mi chiedo come il sindaco, sostegno della sua correttezza, abbia potuto dichiarare che io mi sarei rifiutato di sottoscrivere la

dichiarazione (la registrazione degli orari e quanto affermato lo smentiscono). Che il documento non contiene dati sensibili (nome e cognome mio e di mia figlia, codici fiscali, indirizzo non sono forse dati sensibili?). Come ha potuto verificare un documento dichiarato “non accessibile”? Alle asserzioni di correttezza della dipendente ora si contrappongono quei documenti che per trasparenza si sarebbero dovuti far conoscere e che offrono riscontri inconfutabili. Ai signori amministratori e consiglieri, più volte informati dell’accaduto, ma rimasti tutti in silenzio, rinnovo l’invito a prendere conoscenza e coscienza. Di nuovo continuo a rimanere in attesa. Giuseppe Lupi Gabbioneta Binanuova

*** LA MOGLIE DELLO STATISTA

Addio signora Moro Un esempio per tutti Signor direttore, è morta a 94 anni la moglie di Aldo Moro. Era contraria alla strategia della fermezza. Il marito la invitò a disertare il suo funerale e lei lo fece. Addio Noretta, come il presidente Aldo Moro chiamava affettuosamente sua moglie, Eleonora Chiavarelli. Che gli è sopravvissuta di 32 anni portandosi per intero nella tomba il dolore e larabbia - sì, anche la rabbia - di quei 55 lunghissimi giorni del 1978. Tanti ne trascorsero, tra il 16 marzo e il 9 maggio di quell’anno, dal sequestro del marito al suo truce assassinio per mano delle brigate rosse. Delle quali mi ripugnano le maiuscole che ancora rivendicano alla loro organizzazione i superstiti capi e militanti, cioè macellai. Essi ancora vorrebbero spiegarci, da pentiti in cattedra o da ospiti di troppo disinvolti salotti televisivi, di avere sognato in buona fede la rivoluzione o di avere voluto vendicare una Resistenza tradita dal solito Stato imperialista, autoritario, golpista, corrotto e via sproloquiando. In quei terribili 55 giorni la povera Noretta, che ci ha appena lasciato alla veneranda età di 94 anni, si battè come una leonessa per difendere il diritto alla vita del suo uomo e del padre dei suoi quattro figli, prima ancora del politico impietosamente abbandonato ai suoi aguzzini da molti di quelli che, nella suo partito e altrove, ne avevano sino ad un momento prima inseguito i favori. [...] Da moglie fedele si fece esecutrice accanita di tutti i desideri, i consigli e gli appelli che, dal covo brigatista in cui era rinchiuso, il marito le lanciava nell’unico modo consentitogli dai suoi carcerieri: con le lettere, non tutte peraltro consegnate a destinazione. [...] Noretta Moro, donna, madre e sposa è simile alle molte donne italiane che con fede e sacrificio portano avanti con dignità le nostre famiglie. Grazie Noretta e a voi donne italiane non attendo l’otto marzo per ricordarvelo, ma siete per noi tutti esempio da seguire ogni giorno nel vostro silenzio e nella sofferenza. Ecco uno dei magici segreti che fa grande il nostro Paese. Celso Vassalini Brescia


CREMA

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Finalpia apre: prezzi scontati per due mesi «Hotel del Golfo»: questo il nuovo nome con cui il 1° agosto aprirà la ristrutturata «antica Colonia di Finalpia» tanto cara ai cremaschi che per decenni l’hanno frequentata. Ci sono voluti quasi 5 anni di lavori e 8 milioni di euro per riportarla allo splendore di un albergo a 4 stelle. Naturalmente, come da convenzione, la proprietà rimane in capo all’«Opera Pia Marina e Climatica Cremasca», ma la gestione per 30 anni è affidata al Gruppo ICOS che si avvale tecnicamente e commercialmente del Gruppo Ora Hotel Resort.

Il presidente ICOS, Claudio Cogorno, non nasconde la propria soddisfazione: «Siamo finalmente riusciti a portare in porto un progetto che si è rivelato più impegnativo del previsto per alcuni imprevisti come la frana che ha colpito il luogo, ma soprattutto per ragioni burocratiche collegabili anche al cambio amministrativo della provincia di Savona cui competono le varie autorizzazioni. Alla bellezza naturale del posto, che molti cremaschi conoscono personalmente, ora si aggiunge un recupero importante e molto ben riuscito, che non è solo di natura immobiliare

Spunta una pistola

Recuperata la Jaguar rapinata alla coppietta di S. Bernardino

ma anche storico». Anche il presidente dell’Opera Pia, Giancarlo Dossena, si è detto compiaciuto del risultato raggiunto. «Devo rendere memoria e apprezzamento nei confronti dei due presidenti che mi hanno preceduto, Salvatore Geraci ed Erminio Beretta che sono stati gli iniziatori del progetto e della prima elaborazione della convenzione che ci lega alla ICOS. Ricordo che grazie agli accordi intervenuti, presso l’edificio di Finalpia oltre alla parte alberghiera si apre anche la Casa per ferie dove potranno trovare ospitalità, a

prezzi convenzionati , quanti tradizionalmente assistiamo per un soggiorno marino: minori con handicap attraverso le loro associazioni, ultra sessantacinquenni che usufruiscono della assistenza domiciliare e con un reddito non superiore ai 22.000 euro l’anno,ed altre categorie sociali assistite». Cogorno prosegue: «Per questo inizio di attività proponiamo una "offerta lancio" con prezzi favorevoli per i mesi di agosto e settembre, che naturalmente, per gli assistiti dall’Opera Pia, si aggiungeranno allo sconto del 15% come da convenzione».

Claudio Cogorno

Cioè 350 euro per persona alla settimana in mezza pensione (camera doppia) e 315 euro, sempre a persona (camera tripla), mezza pensione, nei mesi di agosto e di settembre.

Camporella sicura: mappa dei posti a «rischio zero» Dopo l’assalto ai due fidanzati, paura tra i ragazzi che usano l’auto come alcova

Meglio in tanti che da soli. «Luna Parking», motel, zone industriali

N

Rivolta d’Adda, Spino d’Adda, Castelleone, eccetera Varchi Elettrici: si tratta di un monitorare elettronicamente le principali vie d’accesso del Cremasco per individuare i sospetti che arrivano dai territori limitrofi. E’ quanto teorizzato da Scrp in collaborazione con i comandi territoriali di carabinieri e polizia. Ce ne ha parlato Corrado Bonoldi, presidente di Scrp che ci annuncia anche quanti comuni cremaschi, all’oggi, hanno aderito all’iniziativa: «Il sistema prevede varchi elettronici sulle principali vie di accesso al territorio che creano due anelli concentrici di video sorveglianza. Il sistema, collegato in maniera permanente

Bonoldi ci ha spiegato che i comuni che hanno aderito sono: Agnadello, Bagnolo, Capralba, Campagnola, Casale-Vidolasco, Casaletto Ceredano, Chieve, Dovera, Fiesco, Formigara, Genivolta, Gombito, Izano, Malignano, Montodine, Moscazzano, Palazzo Pignano, Pandino, Ripalta Cremasca, Romanengo, Sergnano, Spino d’Adda, Torlino-Vimercati, Trescore, Vaiano, Vailate, Quintano, Ripalta Arpina, Ticengo e Salvirola. Le zone industriali sono spesso territori molto battuti dalle coppiette in cerca di qualche momento di intimità. Franco Tambani, vigilante e guardia notturna per Metro Notte le ha definite zone “franche”: «Partendo dal presupposto che la sicurezza completa non c’è più da nessuna parte, credo che le zone industriali siano ancora un territorio abbastanza tranquillo. Per una serie di motivi. Innanzitutto durante la settimana c’è sempre un gran movimento che deriva dal lavoro delle aziende: impiegati ed operai che alternano i turni e autotrasportatori si vedono ad ogni ora. Inoltre noi vigilanti controlliamo le diverse zone dislocate nel Cremasco almeno 4/5 volte a notte. Se aggiungiamo che l’idea della camporella nella zona industriale è abbastanza diffusa, capiamo co-

alle forze dell’ordine del territorio, si avvarrebbe delle migliori tecnologie esistenti sul mercato. Il progetto prevede un investimento a carico della Scrp per circa 550 euro e di un canone annuo di manutenzione a carico dei Comuni pari a 0,2 euro per abitante. Per la sua realizzazione è però indispensabile l’adesione di tutti i soci. Dei 51 comuni del cremasco oggi vi hanno aderito poco più della metà. I numeri nel giro di qualche settimana stanno aumentando. Confidiamo che le adesioni crescano e se ne autorizzi la realizzazione».

me spesso si incontrino 6/7 auto di coppie dislocate qui e là. Insomma la nostra sorveglianza, il lavoro delle ditte che prosegue anche di notte e il via vai di auto assicura che il territorio sia fuori dall’isolamento». Tambani ci ha spiegato che dopo tanti anni di lavoro non ha mai assistito a nessun inconveniente spiacevole. Eppure di coppie ne vede tante ogni sera: «Le zone più movimentate sono il Pip a Crema, l’ex area Olivetta, la zona della Faip di Vaiano, ma anche la zona industriale di San Benedetto a Cremosano e a Bagnolo».

di Barbara Milanesi

I carabinieri hanno recuperato a Casirate la vettura rapinata alla coppietta che si era appartata nel quartiere di San Bernardino, in via Ricengo. All'una di notte i due giovani, che si trovavano a bordo di una Jaguar, erano stati avvicinati da quattro persone. Dopo le minacce, i malviventi sono passati alle vie di fatto, prima sfondando il finestrino dal lato del guidatore e poi facendo scendere dalla vettura con la forza i due giovani, che sono stati anche malmenati. Nei pressi è stata poi recuperata una Opel Zafira utilizzata per raggiungere San Bernardino. I militari hanno accertato che era stata rubata in una zona frequentata da coppiette alla periferia di Ciserano. A bordo si trovavano un extracomunitario e una prostituta. A bordo dell'auto sono stati recuperati guanti, calzamaglie, una sciarpa e una serie di altri oggetti sui quali sono in corso dei rilievi, per poter trovare informazioni utili ad incastrare i responsabili.

Per ora sono cinque i colpi accertati, identiche le modalità di azione. Di notte vengono assalite coppiette appartate in periferia, mentre di giorno le auto rubate vengono utilizzate per mettere a segno delle rapine. E' già accaduto a Dalmine, Zingonia, Osio, Ciserano; e ancora a San Bernardino venerdì notte, con la rapina della Jaguar seguita il giorno dopo dal colpo in tabaccheria, alle sei di sera, a Casirate. Come spiega il capitano dei carabinieri Antonio Savino «è tutta questione di ritmo. E' gente che agisce con grande velocità, sanno perfettamente che hanno pochissimo tempo per mettere a segno il colpo e la loro possibilità di fuga è data dai tempi di reazione. Agendo in questo modo non danno la possibilità di reagire alle persone rapinate». Come è stato dimostrato dalle percosse ai due giovani rapinati a San Bernardino «si tratta di personaggi sbrigativi, che non vanno tanto per il sottile. Una cosa è sicura: li prendiamo»

TRIBUNALE DI CREMA Esec. Civ. n. 107/2008 – Reg. Incarichi 64/09- G.E. dott. Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA – IV ESPERIMENTO Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 9 novembre 2010, alle ore 16,30, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Castel Gabbiano – Via Aimo da Gabbiano n. 6, casa di tre piani fuori terra, composta da soggiorno/cucina, bagno, camera, lavanderia, ripostiglio, con annessi poirtico, giardino e cortile di proprietà esclusiva al piano terra, tre vani oltre loggia al piano primo, due vani sottotetto al piano secondo. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l., Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@ astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 82.265,63, con offerte in aumento di euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 2 all’8 novembre 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i fe-stivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva n. 107/2008. Vendita all’incanto: 25 novembre 2010 alle ore 16,30, sempre nello studio dell’avv. Alberto Borsieri al prezzo base di euro 82.265,63 con offerte in aumento di euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 8.226,56, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria. com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la pre-sente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondiziona-ta di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 22 luglio 2010. (avv. Alberto Borsieri)

el 2010 pare che nemmeno la “classica” camporella sia più sicura. La vicenda di via Ricengo della scorsa settimana, l’episodio in cui i due ragazzi, appartati in via Ricengo, località San Bernardino, sono stati aggrediti e derubati da 4 ladri, ha messo in allarme la città. Emergono dubbi sull’evitabilità dell’avvenimento mentre continuano le indagini dei Carabinieri (articolo a fianco). Le maggiori perplessità vengono dai genitori preoccupati che non più stare tranquilli, nemmeno quando il figlio “trova la fidanzata”. Insieme ad alcuni professionisti direttamente impegnati nella lotta alla microcriminalità e con qualche personalità attiva in difesa della sicurezza, tra consigli, suggerimenti ed ipotesi per il futuro, abbiamo cercato di tracciare una mappa che indichi i luoghi in cui, oggi, è ancora sicuro andare in camporella e abbiamo pensato di proporre delle alternative. Antonio Savino, capitano dei Carabinieri di Crema : «La città e in generale il territorio sono ancora da considerare, da questo punto di vista, zone tranquille in cui episodi come quello di via Ricengo sono solo dei casi isolati». Savino cerca di tranquillizzare i cremaschi: «Non si può evitare ai ragazzi la passione e l’amore, naturale a quell’età. I due giovani di via Ricengo erano diretti a casa e si sono fermati una mezz’ora in macchina per trovare un po’ di intimità, niente di particolare. L’episodio di microcriminalità non deve assolutamente creare allarmismi generali». «Si tratta innanzitutto di una banda che agisce prevalentemente nella Bergamasca» spiega ancora il capitano Savino. «Il fatto che si siano spinti sin da noi è semplicemente un caso. L’ultimo episodio del genere nel Cremasco risale a circa 7-8 anni fa. La frequenza così bassa non mette il nostro territorio nella condizione di essere considerato “a rischio”. Chiaro: fin tanto che i tempi tecnici ci consentono di arrestare queste persone, si consiglia una maggiore discre-

zione da parte dei giovani che cercano qualche ora di tranquillità». Il capitano Savino ci spiega che basterebbe cercare con maggior prudenza le zone in cui appartarsi: «Siamo in estate. Il primo suggerimento ai ragazzi è dunque quello di sfruttare l’assenza o l’uscita dei genitori la sera, il garage di casa. In alternativa sarebbe preferibile andare in più persone, più auto; oppure accostare nei pressi di zone abitate, con condomini o abitazioni vicine. I ragazzi hanno molta più fantasia di me. I miei sono solo suggerimenti banali». Parola d’ordine: evitare luoghi isolati. Noi aggiungiamo: Luna Parking, il parcheggio dell’amore ideato dall’imprenditore Marco Donarini la cui inaugurazione, nel 2008, scatenò diverse polemiche. Si tratta di un’area a Bagnolo Cremasco, suddivisa in 38 box isolati a cielo aperto. L’ingresso e l’uscita sono regolati da sbarre azionate da un custode che quindi rende assolutamente sicura la zona e garantisce privacy. Il Luna Parking è aperto 24 ore su 24 e la sosta costa 5 euro per 1 ora, 8 euro per 2 ore e 10 euro per tutto il tempo che si gradisce. L’altra alternativa, un po’ meno romantica e di sicuro non economica, ma certamente sicura è il Motel. Bisogna uscire dalla città, essere maggiorenni, esibire i documenti, pagare ad ore (o l’intera notte proprio come in albergo ed i prezzi variano dalle 60 alle 75 euro) e il gioco è fatto. Se si è dell’idea e si cerca il luogo tutelato, c’è l’imbarazzo della scelta: Ripalta Cremasca,


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Crema

Venerdì 23 Luglio 2010

Città degli anziani, i dubbi sull’operazione Walter Donzelli, presidente della Fondazione Benefattori Cremaschi, ha presentato il progetto in Comune

Il bilancio: 245.569 euro di deficit. «Tempo qualche anno, situazione fuori controllo»

F

ossimo nei panni del presidente della Fondazione Benefattori Cremaschi, non ci sentiremmo per niente rassicurati dal dibattito svoltosi nell’ultimo consiglio comunale di Crema incentrato sul tema della realizzazione o meno della nuova Cittadella dell’anziano. Gli interventi dei consiglieri, infatti, nella migliore della ipotesi, hanno mostrato perplessità e richiesto nuovi approfondimenti e nuove ipotesi per il futuro della Fondazione che si occupa della riabilitazione e dell’assistenza socio sanitario nel Cremasco. L’ordine del giorno prevedeva la comunicazione di Walter Donzelli, presidente della Fondazione Benefattori Cremaschi, sul bilancio 2009 dell’ente di riabilitazione e assistenza sociosanitaria. Temi e numeri fondamentali possono essere così riassunti. Un deficit di 245.569 euro su 16.579.407 euro di costi complessivi; 300 dipendenti per un esborso annuo di 12.325.166 euro; un valore patrimoniale di 33.875.282 euro. La retta per giorno di degenza è rimasta invariata a 47,92 euro, completati da un esborso da parte della regione Lombardia di 40,57 euro, che comunque non bastano a coprire i costi reali che ammontano a 101 euro. Da qui il deficit sopra indicato. Stando così le cose, il presidente Donzelli è stato chiarissimo: «Tempo qualche anno e la situazione sarà fuori controllo, a meno che si decida di metter mano all’aumento della retta giornaliera». E’ così stato naturale a questo punto introdurre il tema della nuova Cittadella dell’anziano che unifichi i servizi

Walter Donzelli

di riabilitazione e di assistenza socio-sanitaria in un’unica struttura favorendo così una migliore ottimizzazione del servizio e in prospettiva la riduzione dei costi. «Abbiamo presentato uno studio al riguardo» ha detto Donzelli, «e le previsioni di maggior efficienza ed efficacia paiono essere confermate. Si tratta però di un’operazione complessa e costosa e per deciderla il Consiglio di amministrazione della Fondazione, in linea di massima favorevole, non può prescindere da un ampio consenso anzitutto da parte del consiglio comunale di Crema. I tempi della decisione sono stretti dovendosi decidere, diversamente, per un nuovo intervento edilizio di qualche milione di euro per adeguare la vecchia struttura ai nuovi standard regionali». E così il consiglio comunale cittadino ha dato il via ad una serie di interventi su questa proposta, che si sostanzia in una previsione di spesa di oltre 40 milioni di euro e che quindi comporta anzitutto la vendita - previa valorizzazione in senso urbani-

stico - del patrimonio attuale per trasformarlo tutto in bene strumentale (cioè l’edificio della nuova struttura). Ha iniziato il capogruppo di «Città amica e solidale», Gianni Risari avanzando più dubbi che consensi: «La Fondazione, pur riconoscendone l’autonomia, non può essere lasciata sola nel compiere una scelta tanto importante quanto rischiosa. Da parte sua, la Fondazione deve approfondire il tema e presentare anche ulteriori ipotesi per evitare di dover scegliere necessariamente o tutto o niente: ad esempio, una riflessione sull’area della Misericordia in via Kennedy e sul suo possibile utilizzo in termini di nuovi spazi per la riabilitazione ed altro sarebbe utile. Quanto al comune di Crema temo che l’incapacità politica dimostrata dal centrodestra su altri temi, si possa trasferire anche su questo grande obiettivo, e che quindi alla fine non se ne farà nulla». A seguire il capogruppo dell’ Udc, Martino Boschiroli, anche lui essenzialmente critico: «Gli oltre 30 milioni spesi negli ultimi anni per adeguare continuamente la struttura di via Kennedy e di via Zurla stanno a dimostrare la difficoltà di gestire i servizi all’altezza dei tempi, ma anche la possibilità di farlo. Per quanto riguarda l’edificio di via Kennedy si tratta di un patrimonio che non è eccessivo definire monumentale e storico, e quindi affidarlo alla speculazione privata significherebbe tradire quei benefattori che nel corso dei secoli hanno dato il loro contributo perché si desse agli anziani il necessario sostegno assistenziale e psicologico non isolandoli rispetto alla città».

«Comunque» ha continuato Boschiroli, «la vera decisione è nelle mani della regione Lombardia: se la politica sanitaria e assistenziale della regione è quella dichiarata della riduzione dei posti letto, la scelta di realizzare la nuova Cittadella dell’anziano è oltremodo rischiosa. Per il capogruppo di «Sinistra Ecologia e Libertà», Franco Bordo, le domande da farsi sono queste: «E’ possibile giuridicamente alienare tutto il patrimonio dell’ente per trasformarlo in bene strumentale? E la regione quale politica prevede per il prossimo futuro per l’assistenza socio-sanitaria? Se non c’è un serio confronto e risposte credibili superare diventa difficile fare delle scelte così impegnative». Un giudizio più positivo è venuto dal capogruppo dei Verdi, GianEmilio Ardigò: «La coraggiosa proposta della Fondazione deve trovare il comune pronto ad offrire le migliori condizioni perché si possa concretizzare». Per Federico Pesadori, del PdL: «Mi aspetto che il presidente e il CdA dell’ente assistenziale presentino delle proposte precise e alternative quanto alla valorizzazione del patrimonio ed alla possibile sua alienazione che non sia una svendita. Le condizioni generali del Paese e la congiuntura economica non favorevole rendono il momento non del tutto opportuno per compiere operazioni complesse ed impegnative sul piano finanziario». Il capogruppo del Pdl, Francesco Martelli, è tendenzialmente favorevole: «Nuovi spazi e un servizio più efficiente darebbero respiro alla Fondazione che potrebbe così guardare al futuro con più fiducia. E’ oppor-

Luigi Dossena, già 500 firme contro il progetto della supposta Cittadella

Giornata di opposizione al progetto di vendita del patrimonio della Fondazione Benefattori Cremaschi che ha visto protagonista in piazza Duomo Luigi Dossena, ex candidato alla poltrona di primo cittadino e consigliere della Lista Gerundo. «Le firme contro la realizzazione della supposta Cittadella dell'Anziano svendendo il patrimonio della Fondazione Benefattori» ha spiegato Dossena, «sono quasi 500. La mia intenzione, e lo dico per tranquillizzare tutti i cittadini cremaschi che mi hanno sostenuto e che continuano a sostenermi in questa mia battaglia, è quella di continuare. E continuare a lungo. Non ho nessuna intenzione di acconsentire alla vendita di un patrimonio che i cremaschi hanno donato alla Fondazione nel 1300». «Quello che non va bene» ha continuato Dossena, «è che il presidente della Fondazione Benefattori Cremaschi, Walter Donzelli e soci, abbiano già speso 55 mila euro per progettare la “Cittadella dell’anziano”, quando avrebbero potuto impegnare quella cifra per assistere i più bisognosi».

tuno anche tener presente che l’eventuale nuova struttura socio-assistenziale, posta vicino all’ospedale cittadino, ne sarà un completamento e un sostegno anche in termini di reciprocità e di possibili sinergie». Il consigliere Claudio Ceravolo del Pd, pur non contrario, ha avanzato alcune perplessità che attendono una risposta: «Per definire tutta l’operazione manca l’interlocutore fondamentale cioè la regione Lombardia. Il comune di Crema deve attivarsi

Manovra del governo mette in ginocchio l'amministrazione di centrodestra

In questi giorni gli uffici della Ragioneria del comune di Crema stanno lavorando a pieno ritmo per preparare gli aggiustamenti al bilancio di previsione 2011 dopo i tagli delle risorse che la manovra nazionale ha deciso nei confronti degli enti locali. Si tratta di un lavoro complesso che lunedi prossimo la giunta dovrà valutare per definire le cancellazioni di spesa che risulteranno necessarie per mantenere il bilancio in pareggio – cosa indispensabile – e rispettare il patto di stabilità. Ecco come si presentano i numeri per il comune di Crema. Per l’anno 2011, il bilancio dovrà fare a meno di 850mila euro, mentre per il 2012 di ben 1.420.000 euro. Ma per il 2012 il conto è ancor più salato perché se andassero in porto le due opere già deliberate dalla giunta, cioè le due caserme dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri, come promesso dal sin-

per avere garanzie di impegno diretto da parte della Regione». Anche il consigliere Agostino Guerci (Pd), partendo da alcuni segnali critici del bilancio 2009 (soddisfazione degli utenti in leggero calo, aumento dei servizi appaltati all’esterno e del costo del proprio personale, deficit in aumento) ha chiesto chiarezza da parte della Regione e una azione più determinata e autorevole da parte del comune di Crema. E’ una partita solo all’inizio e ancora tutta da giocare.

Tagli in Comune: 2.270.000 in due anni A rischio nuove caserme e sottopasso

daco al prefetto, bisognerebbe aggiungere un costo preventivato di 550.000 euro annue come rimborso a Scrp che anticiperebbe il costo dell’opera, per 30 anni; e per l’altra opera - il sottopasso della ferrovia in via Indipendenza (ricorso alla Corte dei Conti e al Tar da parte del comitato contrario, permettendo) l’esborso annuo ammonta a 330.000 euro per 20 anni. Fatti i conti, il bilancio del comune di Crema per il 2012 dovrà essere falcidiato in realtà di 2.300.000 euro: una cifra

enorme rispetto al bilancio complessivo. Il fatto che tutto questo non riguardi solo il comune di Crema, ma tutti gli altri comuni non consola nessuno, anzi. I piccoli comuni sicuramente non reggeranno la situazione di bilancio: per loro gestire in consorzio i principali servizi sarà un obbligo, pena mettere a rischio la loro stessa sopravvivenza. Più d’uno in consiglio comunale si chiede se sia proprio questo il momento di affrontare il tema oneroso della costruzione delle due nuove caserme: fuori di

dubbio la loro utilità, e sicuramente anche l’efficienza dei relativi servizi, ma l’onere in questo momento forse è difficilmente affrontabile. Il consigliere Martino Boschiroli - e quindi non solo gli esponenti della minoranza di centrosinistra - è critico, e propone che delle due opere si facciano carico anche i comuni del circondario perché a tutto il territorio è rivolto l’impegno alla sicurezza che Vigili del Fuoco e Carabinieri certamente danno. Ma, come abbiamo visto, gli altri comuni stanno forse ancora peggio di Cre-

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

OPERAIE SETTORE COSMETICO CON ESPERIENZA NELLA MANSIONE DI BOLLONATURA E CONFEZIONAMENTO MANUALE. SEDE DI LAVORO: VICINANZE CREMA IDRAULICI PER IMPIANTI CIVILI ED INDUSTRIALI. INDISPENSABILE TOTALE AUTONOMIA NELLA MASIONE DI RIFERIMENTO E DISPONIBILITA’ A RECARSI PRESSO VARI CANTIERI NELLA ZONA LOMBARDA.

OPERAIO MANUTENTORE DI CALDAIE MURALI E CENTRALI TERMICHE. RICHIESTA ESPERIENZA PREGRESSA NELLA MANSIONE DI RIFERIMENTO. IMPEGATO D’UFFICIO PER IL COORDINAMENTO E LA GESTIONE DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE DI IMPIANTI IDRAULICI. RICHIESTO DIPLOMA AD INDIRIZZO TECNICO. SEDE DI LAVORO: VICINANZE CREMA

PER IMPORTANTE AZIENDA DEL CREMASCO, OPERANTE NEL SETTORE DELLA LAVORAZIONE CARTA E CARTONE, RICERCHIAMO UN OPERAIO ADDETTO LINEA CON ESPERIENZA UTILIZZO MACCHINE CASEMAKER 2008 PER LA PRODUZIONE DI CARTONE ONDULATO FRIGORISTA TOTALMENTE AUTONOMO NELLA PROFESSIONE.

FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR) Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: crema@ddlspa.it • www.ddlspa.it

L'assessore al Bilancio, Walter Longhino

ma, tanto che né il sindaco né alcun assessore del comune di Crema-capo comprensorio nemmeno sperano di avere una possibile risposta positiva, e quindi paiono voler evitare anche la domanda.


Crema

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Affittati 24 posti auto in piazza Garibaldi Venerdì 23 Luglio 2010

Beretta: «Sarà un reddito per il Comune». Situazione difficile per i futuri 95 nella ex Logan: mai più costruiti?

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entre in città rimane sempre più difficile trovare un parcheggio, specie nel centro storico, il comune di Crema non riesce a risolvere alcune questioni interpretative di convenzioni varie, che - se risolte - metterebbero a disposizione dei cittadini oltre un centinaio di posti macchina al coperto in punti importanti della città. In uno degli ultimi consigli comunali a Crema, l’assemblea all’unanimità ha votato la nomina di una commissione per la valutazione del patrimonio comunale anche in vista di una sua messa a reddito, senza escludere in qualche caso, anche la sua alienazione. La proposta era arrivata con una mozione del consigliere ormai di fatto recuperato alla maggioranza Federico Pesadori,

senza che l’interessato peraltro non abbia mai smesso di essere il pungolo critico nei confronti del sindaco e della giunta. Nell’occasione della nomina della commissione più di un consigliere aveva sollevato il problema di alcuni posti di parcheggio coperto – non pochi perché sono circa un centinaio in un caso e 24 nell’altro – che l’amministrazione comunale ha ottenuto in sede di concessione urbanistica a proposito di due caseggiati: uno in via Kennedy, area ex Logan, e l’altro in piazza Garibaldi, ex deposito Autoguidovie. Questi parcheggi nonostante si trovino a ridosso o addirittura dentro il centro storico cittadino, non sono mai stati oggetto di seria attenzione: per affittarlo ai privati quello ormai di proprietà comunale in piazza Garibaldi, e

per il perfezionamento della convenzione del comune con la proprietà privata per quello di via Kennedy. Sentito in proposito, l’assessore al Patrimonio, Simone Beretta, non ha dubbi circa i 24 posti auto disponibili nello stabile di piazza Garibaldi: «Più che una loro vendita, sarei favorevole che rendano soldi al comune: i parcheggi sono preziosi in quella parte della città». Per lo spazio pubblico all’interno del caseggiato di via Kennedy (ex Logam), ne sottolinea la complessità dovuta ad una convenzione fatta dalla precedente amministrazione comunale non chiarissima, e rimanda ad una verifica da parte del collega di giunta con delega all’Urbanistica, Massimo Piazzi. L’assessore all’Urbanistica della amministrazione preceden-

Auto parcheggiate in piazza Garibaldi a Crema

te, Agostino Guerci, riconosce la difficoltà di un’attuazione precisa della volontà espressa dalla convenzione: «L’obiettivo era quello di mettere a disposizione dei cit-

Gronda Nord, camion piegato sul fianco: strada per Cremosano bloccata per un’ora

L'autoarticolato semirovesciato

Mercoledì, tra le 17 e le 18.30, in via Treviglio - l'arteria che collega la città a Cremosano e a Trescore Cremasco - è rimasta bloccata al traffico per mettere in sicurezza e consentire la rimozione del carico di un pesante autoarticolato che, nell'affrontare il rondò della cosiddetta Gronda Nord, si è piegato su un fianco. Il mezzo stava trasportando un componente di uno scambiatore di calore. Fortunatamente nell'incidente non è rimasta

coinvolta nessuna persona. L'autista dell'autoarticolato è riuscito a bloccare il mezzo sulla strada, senza perdere il carico. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale per regolare il flusso del traffico, piuttosto abbondante data l'ora. Una volta recuperato il componente dello scambiatore grazie all'intervento di una gru, il carico ha raggiunto la propria destinazione, una ditta di Cremosano.

Pesaro 2010 - La squadra Rivoltana in festa

Per la ginnastica nelle sue varie espressioni il gran finale di una stagione ricca di impegni e sacrifici La ginnastica rivoltana era presente a Pesaro con un battaglione di atleti per portare a termine le varie fasi della stagione 2009- 2010 . Avendo ottenuto ragguardevoli risultati in tutte le specialità sia maschili che femminili nelle varie fasce d’età, in g.p.t. individuale, in serie «d» e in coppa Italia, a Pesaro ha portato in pedana 35 atleti , tutti meritevoli della «finale». A Pesaro vanno solo i migliori in Italia . Una bellissima soddisfazione sia per gli atleti che per i preparatori . Nel torneo g.p.t. individuale , in tutti i livelli in cui la ginnastica rivoltana ha presentato dei finalisti, è riuscita ad aggiudicarsi un podio e questo è un grande risultato . Nel primo livello 1.a fascia Alessandro Pedroni ottiene il 3° posto nelle parallele pari. Nel 2° livello 3.a fascia Alessandro Miele conquista 2 medaglie d’argento per il volteggio

La squadra della ginnastica rivoltana a Pesaro

e per le parallele pari. Nel 3° livello , 2.a fascia, due atleti, Manuel Benna e Simone Oggionni ottengono rispettivamente il 3° posto alla sbarra e il 2° al minitrampolino. Nel 3° livello 3.a fascia arriva il

risultato più alto: Luigi Inzoli , ottenendo in tutte le specialità dei punteggi alti, è riuscito a vincere la medaglia d’argento nella «classifica assoluta». Da quest’anno si è gareggiato

anche per una nuova categoria chiamata «serie d» dove si affrontano squadre provenienti dalla promozionale e dall’agonistica . Anche in questa nuova competizione, ragazzi e ragazze della Rivoltana hanno fatto una bellissima figura con il 6° posto per la serie maschile open (Benna, Malerba, Oggionni, Raimondi, Inzoli); l’8° posto per la serie femminile open (Chioda, Coppi, Salvadeo, Pasian) ed il 18° posto nella serie femminile allieve (Brambilla, Borin, Carelli). Tantissimi piazzamenti e tanti bellissimi risultati per gli atleti e le atlete (dalle elementari alle superiori) della ginnastica rivoltana in un contesto dove si sono iscritti più di 12mila atleti nel giro di 10 giorni. Hanno dato agli allenatori, Valentina Foglio, Arianna Martinadonna e Alessandro Foglio, ancora piu’ volontà per l’impegno della prossima stagione.

tadini spazi coperti di parcheggio a prezzo accessibile. Il fatto che sia stata tolto l’obbligo per il proprietario dell’edificio di cedere l’uso dello spazio destinato a

parcheggio a una terza persona che l’avrebbe gestito, consente ora allo stesso propritario di far valere le proprie ragioni che non collimano con l’interesse pubblico non avendo lui alcuna intenzione di mettere a disposizione l’area coperta per un parcheggio pubblico. A mio parere pare opportuno, prima di prendere qualsiasi decisione, approfondire la questione in sede tecnico-legale». Il comune ha già fatto sapere che è stata avanzata un’offerta di 240.000 euro da parte della proprietà per chiudere ogni rapporto e ogni impegno con l’ente pubblico. Si tratta di un’area coperta in cui si possono realizzare circa un centinaio di posti macchina, ed i costi per l’acquisto di un garage privato in città sono molto alti.

Offanengo: proiezioni per «Estate sotto le stelle» Mercoledì 28 luglio alle ore 21.30 presso il cortile della biblioteca si terrà la proiezione del film Avatar. La manifestazione rientra nella rassegna estiva o rg a n i z z a t a d a l l a Commissione Biblioteca «Estate sotto le stelle».

I prossimi appuntamenti saranno: 11 agosto Proiezione del film Sherlock Holmes (ore 21.30 - Cortile della biblioteca) 2 settembre Viaggio tra le stelle, serata di osservazione del cielo (ore 21.30 - Ritrovo in biblioteca) 4 settembre Concerto di fine estate (ore 21.30 - cortile della biblioteca).

Comune di Capralba

Viaggio alla riscoperta del mito romantico del Lario da Bellagio • Partenza ore 7.30 dai Giardini Pubblici di via Verdi. • Ore 10.30 partenza su motonave per Bellagio: durante la navigazione: verranno illustrate le Ville che costeggiano il Lago • Ore 12.50 arrivo a Bellagio; visita guidata del borgo medioevale • Pranzo libero • Ore 15 visita guidata della Villa Carlotta e del suo parco botanico • Ore 17 rientro a Como in pullman con la guida • Ore 18 partenza per Capralba • Arrivo alle ore 20.30 circa Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla biblioteca comunale al numero 0373/452127. Iscrizioni fino ad esaurimento posti disponibili e comunque non oltre LUNEDI’ 23 AGOSTO Costo della gita: 35 euro. La quota comprende: pullman, motonave, biglietto Villa Carlotta e visita guidata. In caso non venga raggiunto il numero minimo di iscritti, la gita sarà annullata.


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Crema

Venerdì 23 Luglio 2010

DISAGI SULLA CREMONA-TREVIGLIO

Le incredibili disavventure di un pendolare I disagi sulla linea ferroviaria Cremona-Treviglio non fanno più notizia tanto sono all’ordine del giorno. Il consigliere regionale Agostino Alloni però non demorde e, paventando ulteriori difficoltà per i pendolari per i tagli alle regioni imposti dalla legge finanziaria, denuncia una situazione francamente insostenibile. A riprova segnala la situazione di lunedi 19 luglio che è verificata dalla testimonianza diretta di una pendolare. «Sulla linea Cremona-Treviglio» dichiara Alloni, «i

disagi sono frequenti. Una testimone diretta ci informa della sua disavventura, che comincia la mattina di lunedì 19 luglio alle 7 in stazione a Crema. A quell’ora viene annunciato che la linea è interrotta e si viene a sapere che si tratta della caduta di un albero sulla linea elettrica a Soresina. Il servizio bus sostitutivo è chiaramente insufficiente e la giornata comincia con un consistente ritardo. Al ritorno scena analoga, ma questa volta è il locomotore a cedere, alle 17.35, nella stazione di Treviglio centrale. Treno

Sottopasso: dopo il ricorso al Tar, è slittato il bando La stazione ferroviaria di Crema

Un rinvio tecnico di un mese o l'interruzione sarà ancora più lunga?

C

ome è stato pubblicato sul numero della scorsa settimana, il Comitato contro il sottopasso ferroviario di via Indipendenza ha avanzato, prima alla Corte dei Conti, poi al Tar della Lombardia , ricorso contro il progetto relativo che la giunta di Crema ha già indirizzato verso il concorso per l’assegnazione dei lavori attraverso il leasing in costruendo. Il fatto era stato all’inizio un po’ snobbato da parte di sindaco e giunta; ora che si delinea meglio la questione qualche preoccupazione affiora. Il sindaco qualche giorno fa con un comunicato ha stigmatizzato il ricorso alla magistratura, sia pure quella amministrativa, come metodo di lotta politica. Vero, ma quando i cittadini non ottengono udienza per una questione che tocca la loro qualità di vita, è comprensibile che ricerchino ogni possibilità per contrastarla. Questo pare proprio il caso, perché il sottopasso alla ferrovia in via Indipendenza riporterà ulteriore traffico in una via che è tra le più intasate della città, allontanando nel tempo la realizzazione del prolunga-

il passaggio a livello di via Indipendenza

mento della Gronda Nord che invece avrebbe detto una parola definitiva al riguardo. Senza contare la situazione notevolmente peggiorata già ora di via Picco con il ripristino del doppio senso di marcia che costringe i residenti a fare particolare attenzione anche solo ad uscire dalla porta di casa. Come andrà a finire? Certamente la situazione, nonostante l’apparente tranquillità mostrata, preoccupa sindaco e assessori, in particolare l’assessore ai Lavori Pubblici, Simone Beretta. Un incontro nei

giorni scorsi in comune con l’avvocato incaricato di seguire la pratica – Alberto Borsieri - e i vertici burocratici dello stesso comune, ha disegnato per la vicenda un possibile iter favorevole: l’imminenza del mese di agosto, durante il quale il Tar sospende i suoi lavori, potrebbe ora mettere l’organo di controllo amministrativo nella condizione di pronunciare un “rinvio tecnico” appunto di un mese. Questo significherebbe anche da parte del TAR indicare subito la data della valutazione

di merito che in questo modo risulterebbe abbastanza ravvicinata nel tempo. Certo, pur nella migliore delle ipotesi, l’iter dello svolgimento del bando di concorso del leasing in costruendo, slitterebbe di un mese o poco più, e quindi la sua conclusione, prevista per la metà di settembre, scivolerebbe ad ottobre ma comunque sempre nel corso del corrente anno. E’ anche possibile un’ipotesi peggiore che prevederebbe il pronunciamento del TAR per una sospensiva a fine luglio, con un rinvio della valutazione di merito almeno di qualche mese. Una ipotesi, questa, che determinerebbe un prolungamento dei tempi inaccettabile per la maggioranza di centrodestra. Naturalmente bisogna tenere in considerazione - a tempi lunghi - anche la valutazione della Corte dei Conti verso cui pure il Comitato ha avanzato le proprie contrarietà. Ma qui, in caso di valutazione negativa, tutto sarebbe ormai realizzato e rimarrebbe in campo solo, drammaticamente, un’accusa di danno erariale verso gli interessi del comune nei confronti di chi quest’opera ha voluto e votato.

per Cremona soppresso. Si attende il successivo treno proveniente da Milano Porta Garibaldi delle 18.14 (orario di partenza da Treviglio) che però arriva alle 18.37 e su un binario diverso da quello previsto, con l’immancabile ritardo nella comunicazione, regalando agli sfortunati pendolari un’ora di attesa in stazione. Questa è una situazione abbastanza comune e chiaramente insostenibile. Un taglio del 30% delle risorse, come previsto dalla manovra 2010, non potrebbe che peggiorare la situazione».

Ospedale: opportunità per gli utenti

Biochimica e microbiologia: inaugurato il laboratorio E’ stato inaugurato lo scorso sabato 17 luglio 2010 il rinnovato laboratorio di biochimica, chimica e microbiologia dell’ospedale. Al taglio del nastro erano presenti Mario Cassani, direttore del laboratorio; Luigi Ablondi, direttore generale e Frida Fagandini, direttore sanitario dell’ospedale cittadino. Oltre agli addetti ai lavori, molte le autorità accorse per il taglio del nastro e per i saluti istituzionali. Tra questi Luciano Bresciani, assessore regionale alla Sanità che ha descritto il nuovo paino sanitario della Lombardia «esempio di sussidiarietà sia a livello verticale che a livello orizzontale e nato dalle singole esigenze territoriali». Poi, Piergiorgio Spaggiari, direttore generale dell’Azienda Ospedale di Cremona e Gilberto Compagnoni, direttore dell’Asl della provincia; Bruno Bruttomesso, sindaco della città; Silvia Schiavi, assessore provinciale ai Servizi Sociali; Cinzia Fontana, senatrice Pd; Silvana Comaroli, deputata Lega Nord e Gianni Rossoni, assessore regionale all’Istruzione. L’inaugurazione del laboratorio ha sancito l’apertura della nuova struttura: locali ristrutturati, ampliati, impianto elettrico rifatto e ambiente decisamente più confortevole. «La vera innovazione, ciò che fa rientrare il nuovo laboratorio nel ventaglio delle moderne tecnologie a servizio dell’utenza riguarda il modus operandi della struttura» ci ha spiegato Frida Fagandini. «Il modello organiz-

Luigi Ablondi, direttore generale dell'Ospedale Maggiore di Crema

zativo si baserà sul pagamento della prestazione su referto. Ciò significa che l’ospedale pagherà, per ogni esame svolto, un tot alla società General Control. Semplificando: se alla General Control vengono, per esempio, richieste 100 provette, l’ospedale dovrà utilizzarne almeno 80, numero al di sotto del quale comincerebbero gli sprechi. Questa nuova metodologia consente insomma di promuovere efficienza, responsabilità da parte del personale e permette di stare costantemente al passo con i tempi». Durante i 6 mesi di lavori il laboratorio della città ha continuato a funzionare. Annualmente si appoggiano ad esso 15 punti prelievo e la struttura fa da riferimento non solo al Cremasco ma anche al Soresinese. In un anno vengono effettuati 2 milioni e 400 mila analisi. A maggior ragione, assolutamente positivo Il rinnovamento tecnico e tecnologico.

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

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Es.imm.N. 44/2009 R.G.E., Reg.Incarichi N.45/2010 G.E. Dott.ssa Silvia Varotto ESTRATTO AVVISO DI VENDITA di IMMOBILI Vendita senza incanto: 11 ottobre 2010 ore 16.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi in Crema, via del Ginnasio 15. Comune di Moscazzano (CR) in Piazza Gambazzocchi n.2, fabbricato costituito da un’unità immobiliare ad uso abitazione che si sviluppa su tre piani collegati tra di loro con una scala a rampa unica, oltre ad un rustico ad uso ripostiglio. Lotto unico. Il prezzo base è di € 57.150,00=. Offerte in aumento non inferiori ad € 1.000,00=. Custode Giudiziario è l’Istituto Vendite Giudiziarie, Via Vittorio Veneto, 4, Ripalta Cremasca, tel. 0373/80250, e-mail ivgcremaimmobili@astagiudiziaria.com Le offerte d’acquisto dovranno essere presentate in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12 dell’ultimo giorno non festivo precedente la vendita, unitamente ad assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, non trasferibile intestato alla procedura esecutiva immobiliare n.44/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita con incanto: 25 ottobre 2010 ore 16.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi in Crema, via del Ginnasio 15. Il prezzo base è di € 57.150,00=, offerte in aumento non inferiori ad € 1.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, sottoscritta ed in carta da bollo, dovrà essere depositata presso la Cancelleria del Tribunale di Crema, entro le ore 12,00 dell’ultimo giorno non festivo precedente la vendita e dovrà contenere le indicazioni di cui sopra. Gli offerenti dovranno prestare cauzione di importo pari al 10% del prezzo base con assegno circolare, non trasferibile, intestato come sopra, che dovrà essere depositato con la domanda di partecipazione all’incanto presso la Cancelleria del Tribunale di Crema. La relazione di stima è pubblicata sul sito internet www.astagiudiziaria. com , unitamente all’ordinanza di vendita ed al presente avviso di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, agli atti del fascicolo processuale, nonché dell’ordinanza e dell’avviso di vendita. Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta dagli interessati all’Avvocato delegato, presso il proprio studio, Tel.0373/259128 – Fax 0373/84768 – e-mail studiobravi@infinito.it, o presso la Cancelleria del Tribunale di Crema, nonché presso il Custode Giudiziario. Crema, 27.05.2010 Avv. Giovanni Bravi

Esec. Civ. n. 35/2009 – Reg. Incarichi 13/10- G.E. dott. Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA- II ESPERIMENTO Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 9 novembre 2010, alle ore 18,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Casale Cremasco Vidolasco-Via Repubblica n. 23/25, villetta a schiera, costituita al piano rialzato, da soggiorno con camino, cucina, bagno, disimpegno e due balconi, al piano primo corridoio, due camere da letto, un bagno ed un balcone. Box ad uso autorimessa al piano seminterrato. Con annesse aree cortilizie pertinenziali. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l. , Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 113.250,00, con offerte in aumento pari ad euro 5.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 2 all’8 novembre 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00, esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva n. 35/2009. Vendita all’incanto: 25 novembre 2010 alle ore 18,00, sempre nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 113.250,00 con offerte in aumento pari ad euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 11.325,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondi-zionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 20 luglio 2010. (avv. Alberto Borsieri)

Esec. Civ. R.G.E. N. 27/2008 - G. E. Dr. Cristian Vettoruzzo Registro incarichi N. 77/2009 - Avv. Giuseppe Moretti AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (terzo esperimento) Vendita senza incanto: 4 novembre 2010, alle ore 16,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto unico, in Comune di Montodine (CR), Via Don Luigi Sturzo, 29, piena proprietà di casa di civile abitazione, del tipo a schiera, facente parte di un complesso edilizio di sei villette a schiera e box ad uso autorimessa privata e aree pertinenziali, antistante e retrostante, della consistenza di soggiorno-ingresso, cucina, servizi igienici, disimpegno e due portici, antistante e retrostante l’abitazione, al piano terra; nonché di due camere da letto, bagno, disimpegno, vano scala, locale sgombero e terrazzo al piano primo. Prezzo base € 72.562,50. Offerte da depositare in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 27/2008 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 23 novembre 2010, alle ore 15,30 nello studio dell’Avvocato delegato, prezzo base € 72.562,50 offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’ importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail avv.gmoretti@libero.it; il custode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudiziaria.com e www. astagiudiziaria.com. Crema, lì 16 luglio 2010 Avv. Giuseppe Moretti


Crema

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«Banche, aiutate le micro aziende» Importante conferenza stampa della Libera artigiani di Crema. Le piccole imprese nel pieno della crisi

I dati che contano e le prospettive. Forniti dai vertici dell'associazione, di PopCrema, Banca Cremasca e Arfidi Lombardia

L

eggendo i dati congiunturali del 1° trimestre forniti da Unioncamere Lombardia, scopriamo che sicuramente è in atto un’inversione di tendenza, ma non possiamo ancora parlare di ripresa. Anche perché gli artigiani hanno qualche difficoltà in più rispetto a un panorama di generale ottimismo. Lo dicono i dati. Impietosi». Ha iniziato così Giuseppe Capellini, presidente della Libera artigiani di Crema, la conferenza stampa su «situazione economia e credito» che si è tenuta nella sede della associazione in via Di Vittorio. Presenti, il vertice delle banche cittadine e il numero uno di Arfidi Lombardia: quindi, Paolo Landi, direttore di PopCrema, Cesare Cordani, direttore di Banca Cremasca, e Francesco Gabrielli, direttore del Confidi al servizio dei soci della Libera artigiani. Accanto a Capellini, l’importante presenza del segretario dell’associazione, Giuseppe Zucchetti. Una conferenza stampa di spessore anche perché era proprio questo il momento di fare il punto della situazione. E anche perché, come ha sottolineato Zucchetti, «le aziende artigiane continuano ad essere in debito di ossigeno, siamo ancora nell’emergenza, ma, rispetto allo scorso anno, non se ne parla più». E, invece, è importante tenere viva l’attenzione dal momento che «proprio oggi le micro e piccole aziende», spiega sempre il segretario della Libera artigiani, «hanno estremamente bisogno del credito». Perché la crisi non è ancora passata per gli artigiani? Capellini ha citato dati ufficiali. Il primo lo ha ricavato su cifre fornite Unioncametre Lombardia riguardo al primo trimestre 2010. Sentiamo: «Se il paragone viene svolto fra il primo trimestre 2010 e quello appena precedente, si nota un segnale positivo nella produzione (+0,7%), il primo segno più dal 2007. Ma se il raffronto è eseguito su base annua, la produzione delle imprese artigiane registra ancora una contrazione del -3,7%. E per le piccolissime aziende, la caduta è al -5,3%». Se questa è la situazione, come si sta comportando il sistema bancario che è il carburante per le imprese artigiane? «Secondo Bankitalia, a marzo 2010, i prestiti alle imprese sono

scesi del 3,3% rispetto al 2009. Un calo che colpisce soprattutto le regioni manifatturiere del Nord. Questa analisi è confermata dal Censis che ha calcolato in -2,9% gli impieghi bancari alle imprese nel febbraio 2010, mentre il circuito delle banche di credito cooperativo ha aumentato il suo sostegno alle aziende dei territori del 6%». Da qui c’è stato l’aumento della pressione sui Consorzi Fidi che si sono visti chiedere dalle banche più garanzie per concedere gli stessi livelli di credito, a fronte di un livello di sofferenze dei finanziamenti alle micro e piccole imprese, garantiti dai Confidi, inferiore al 2%. «A questo punto mi permetto due considerazioni» ha sottolineato Capellini. «La prima: ci sono banche e banche. Anche nel Cremasco, quelle che hanno radici profonde in questo territorio, hanno continuato a sostenere le aziende nonostante la crisi. Sto parlando delle Bcc in genere e di quelle del nostro territorio in particolare. Sto parlando di Popolari che hanno mantenuto un buon rapporto con gli imprenditori cremaschi e sono riuscite a soddisfare le loro richieste». «La seconda considerazione» ha terminato Capellini, «è questa: un riconoscimento particolare va ad Artfidi Lombardia. Classificato intermediario finanziario con l’iscrizione, il 16 ottobre scorso, nell’elenco speciale

Crema, che da una parte li ha lodati per essere sempre stati vicini alle micro e piccole imprese e dall’altra li ha spronati a sostenere ancora di più le aziende del Cremasco, hanno fornito i loro dati, interessanti, Paolo Landi, direttore della Popolare di Crema, e Cesare Cordani, direttore di Banca Cremasca. In ordine di intervento, partia-

Giuseppe Capellini, presidente di Libera artigiani

mo dall’istituto di via XX Settembre. Landi ha parlato degli impieghi. In parole più semplici, dei finanziamenti a famiglie e imprese: al 31 marzo la banca ha concesso 97 milioni in più rispetto al 31 marzo 2008 con un +8%. Notevole. Per quanto riguarda, in modo

Francesco Gabrielli, direttore di Artfidi Lombardia

di cui all’articolo 107 del Tub (Testo unico bancario), Artfidi è oggi in grado di offrire ai soci più credito e a migliori condizioni in termini sia di finanziabilità delle operazioni sia di livello di tassi, sensibilmente più vantaggiosi di quelli ordinari». Chiamati in causa dal presidente della Libera artigiani di

«è stata concessa tramite i Confidi». E infine: stanno usufruendo della moratoria sui mutui 133 aziende per un importo di 75 milioni di euro. Passiamo a Banca Cremasca. Il direttore Cordani ha evidenziato come l’incremento degli impieghi sia stato costante negli ultimi trimestri: +12,4% al 31 dicembre 2009, +12,5% al

Paolo Landi, direttore di PopCrema

31 marzo 2010, +10,5% al 30 giugno 2010. Anche questi sono dati molto significativi. I finanziamenti, per l’80%, sono stati concessi al mondo artigianale e delle piccole imprese. Anche Banca Cremasca partecipa alla moratoria sui mutui. I plafond dedicati al settore delle microim-

Cesare Cordani, direttore di Banca Cremasca

specifico, le imprese, l’incremento degli impieghi è stato dell’11%, mentre il numero delle operazioni è aumentato del 70%, «anche perché» ha spiegato Landi, «abbiamo frazionato l’importo medio erogato passando da 170mila a 120mila». La metà dei prestiti, ha aggiunto ancora il direttore di PopCrema,

sua fortuna alla diversificazione delle produzioni e, quindi, non presenta oggi delle particolari criticità. I fatturati sono in leggerissimo aumento, e quindi non si può ancora parlare di ripresa dalle nostre parti». Francesco Gabrielli, direttore generale di Artfidi Lombardia, arrivato espressamente da Brescia, ha cominciato il suo inter-

prese sono andati praticamente esauriti. Cordani si è anche detto «moderatamente ottimista per quanto riguarda le prospettive economiche del Cremasco. Ci sono territori, importanti in Lombardia, che stanno peggio del nostro». Anche per il direttore Landi, la nostra area «deve la

non supera i 20 giorni. I soci di Artfidi Lombardia sono 17.634 – e sono micro aziende nell’82% dei casi –, cresciuti di 2mila nell’ultimo anno. Quelli di Crema sono aumentati di 220 salendo così a quota 1.900 soci. Le richieste di finanziamento, nei primi sei mesi del 2010, sono state 1.477, l’11,13% in meno rispetto al 2009, ma il 61% in più

Giuseppe Zucchetti, segretario Libera atigiani

vento con una doccia fredda: «Le piccole e medie imprese stanno soffrendo di più oggi che lo scorso anno. Il motivo è questo: la grande industria ha portato tutto il lavoro all’interno dei propri stabilimenti. Quindi i contoterzisti, che formano l’esercito degli artigiani, stanno peggio dello scorso anno. Ed è per questo che hanno più bisogno delle banche». I dati. Quelli che contano. Innanzitutto, Artfidi Lombardia (che ha cinque sedi in Lombardia, a Brescia, Crema, Lodi, Milano e Seveso), è stato il primo Confidi lombardo ad essere iscritto nell’elenco speciale ex art. 107 del Tub (Testo unico bancario). Il che significa, come aveva già spiegato anche Capellini, che i soci anche di Libera artigiani di Crema hanno più credito («Perché le banche hanno meno accantonamenti da fare» ha spiegato Gabrielli) e a minori interessi («Un -20% di spread»). L’altro vantaggio di essere un Confidi ex art. 107 è stato questo: le pratiche già passate al vaglio del Confidi e respinte dalle banche sono state il 35% in meno rispetto a prima. Infine, il tempo che trascorre dal momento della richiesta di un fido, tramite un Consorzio Fidi, alla risposta affermativa o negativa

nei confronti del 2008 e addirittura l’80% in più del 2007. Se, invece, guardiamo lo scorso anno, Arfidi Lombardia ha istruito 2.911 richieste di finanziamento con un incremento di oltre il 55% sul 2008 per oltre 188 milioni di euro a favore delle imprese di piccole dimensioni. A Crema, le richieste, nel primo semestre 2010 sono state 172, il 26,5% in meno rispetto alle 234 del 2009, ma il 126,3% in più rispetto alle 76 del 2007. Chi ha chiesto il fido lo scorso anno? Le richieste da parte delle aziende di produzione sono salite nel 2009 al 31,60%, mentre nel 2008 si erano fermate a quota 21,24% e nel 207 al 20,56%. Significa, insomma, che il bisogno di liquidità è fortissimo in questa parte del mondo artigianale. Infatti, il 60% delle domande di fido riguardano proprio la liquidità, ma alta è anche la percentuale delle richieste di affidamenti per investimenti: negli ultimi 6 mesi sono salite al 35%. Grazie all’apporto di Arfidi Lombardia, numerose aziende cremasche – con 2.200 dipendenti globali – sono riuscite a continuare la produzione. In poche parole, questo Confidi della Libera artigiani di crema ha salvato lo scorso anno 2.200 posti di lavoro.


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Crema

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Ubriaco investe ragazzi in bici Uccisa giovane di soli 16 anni

CASALE/VIDOLASCO - Il gruppo di amici tornava a casa dopo una serata insieme

Riciclaggio di auto rubata: sono coinvolti tre egiziani

Travolta e trascinata per parecchi metri, Linda Scaburri è deceduta sul colpo. Grave l’amico

T

ornano a tingersi di sangue le strade del Cremasco, colpito dall'ennesima tragedia. Un uomo di 35 anni, ubriaco, a bordo di una Mercedes classe A, ha travolto nella notte di mercoledì scorso quattro ragazzini che procedevano in bicicletta lungo la strada provinciale 15, all'altezza di Casale Cremasco, nella frazione di Vidolasco. Gravissime le conseguenze: Linda Scaburri, solo 16 anni, è rimasta uccisa. Seriamente ferito anche un altro giovane di Castel Gabbiano che pedalava al fianco della ragazza, soccorso e ricoverato in prognosi riservata al pronto soccorso dell'ospedale di Crema. L'uomo è stato arrestato. Secondo la prima ricostruzione del tragico schianto, fatta dalla Polstrada di Cremona, l'incidente sarebbe avvenuto alle 23,44 circa, lungo la strada a carreggiata unica con due corsie per senso di marcia, e con illuminazione scarsa.

mo ragazzino è stato colpito di striscio, il secondo è riuscito ad evitare l'auto, il terzo è stato travolto e ferito gravemente. Centrata in pieno, invece, la 16enne che

Sul posto sono intervenute le ambulanze della Croce Rossa di Crema, ma per la giovane non c'è stato nulla da fare. Il ragazzo ferito, 15 anni, trasportato dal 118 all'ospedale di Crema in codice rosso, è stato sottoposto a diversi interventi chirurgici nella notte ed è gravissimo. Mentre i soccorritori si occupavano dei feriti, la Polstrada ha cercato di individuare la persona che aveva provocato l'incidente ed era scappando senza prestare soccorso. Ricerca che si è rivelata breve perché l'investitore, poco dopo, è tornato sul luogo dell'incidente. L'uomo, 35 anni, risiede a Castel Gabbiano. Sottoposto alla prova dell'etilometro sarebbe risultato

si trovava in coda al gruppo: la vettura investitrice l'avrebbe trascinata per diversi metri sul parabrezza, senza mai frenare, stando alla testimonianza di due donne che si trovavano a bordo della vettura sorpassata, le quali hanno dato l'allarme.

con un tasso alcolico di quattro volte superiore al consentito (2,2 g/l). E' stato trasferito in commissariato e arrestato per guida in stato di ebbrezza, omissione di soccorso e fuga dopo incidente. Quindi portato in carcere a Cremona, in attesa dell'interrogatorio del magistrato.

Il luogo della tragedia

L'uomo alla guida della Mercedes avrebbe tentato il sorpasso di una Opel Astra, nonostante la striscia longitudinale continua, proprio mentre nella corsia opposta sopraggiungevano in bici tre ragazzi e una ragazza, di età tra i 16 e i 17 anni. Erano in fila indiana, di ritorno alle loro case, distanti poche centinaia di metri dal luogo dell'incidente, dopo una passeggiata insieme. Ma è scattata la tragedia. Il pri-

Le biciclette abbandonate lungo la strada e, a destra, l'auto che ha investito i quattro ragazzi

Ancora furto al Molo 71 Ritrovate slot machines Al bar trattoria «Molo 71» di Offanengo, martedì 13 luglio, sono state rubate due slot machines e una macchina cambiamonete. I ladri erano entrati in azione di notte, alle 2.20, dopo aver forzato una finestra laterale. In via Circonvallazione Sud si erano recati i carabinieri della compagnia di Soncino. I malviventi, nonostante i controlli a tappeto, erano riusciti a far perdere le proprie tracce. Il danno, coperto da assicurazione, non era stato quantificato. Lunedì 19 luglio, alle 8, i militari della stazione di Romanengo sono stati chiamati ad intervenire nelle campagne di Offanengo, lungo la statale

235. Abbandonati in un campo nei pressi di una cascina, i carabinieri hanno ritrovato le slot machines, la macchina cambiamonete e un furgone (risultato rubato nella notte ad una ditta).

Processato per direttissima tunisino di 25 anni Filmato ai Giardini mentre spacciava hashish

Un uomo di origini tunisine A. Z. le sue iniziali - 25 anni, disoccupato, dopo una notte in camera di sicurezza, è comparso davanti al giudice Cristian Vettoruzzo, nel tribunale di Crema, per aver venduto tre pezzi di hashish, sette grammi in tutto, ad un tossico di 29 anni, di nazionalità italiana, segnalato alla prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti. Il tutto si è svolto nel pomeriggio di venerdì, alle 14.30, ai giardini di porta Serio, nei pressi di piazzale Rimembranze. L'attività di spaccio è stata integralmente ripresa dalle telecamere di sorveglianza del comune di Crema (nell'immagine sopra un fotogramma). Come spiega il comandante

Antonio Savino, «le immagini consentono di utilizzare un minor numero di uomini nel dispositivo di chiusura della zona, che permette di identificare acquirenti e venditori, ricercare e recuperare banconote e stupefacenti».

Le perquisizioni Bloccati i responsabili, i militari hanno immediatamente perquisito anche le abitazioni delle persone coinvolte nello spaccio, senza trovare altro stupefacente, mentre l'hashish spacciato ai Giardini è stato sequestrato.

L'auto risultata rubata ad Urgnano lo scorso 3 aprile

Una pattuglia del Radiomobile della Compagnia di Crema, impegnata nei controlli di prevenzione dei furti, ha fermato sulla statale 472 in territorio di Dovera una Volkswagen Golf nera. L'auto aveva una targa italiana mentre a bordo si trovavano tre persone di nazionalità egiziana. Nel corso del controllo, i militari hanno accertato che la patente di guida internazionale esibita dal conducente era sprovvista dei sistemi anti-contraffazione, un particolare che ha fatto sospettare si trattasse di un documento falso. Autentici, invece, i documenti dell'auto, tranne per il modello riportato dalla carta di circolazione, ovvero una Volkswagen Golf modello 5 sport line 1900 invece di una Volkswagen Golf modello 5 sport line 2000. Risaliti al telaio originale, i militari hanno potuto constatare che la Golf era stata rubata ad Urgnano, nel Bergamasco, il 3 aprile scorso. Le tre persone che si trovavano a bordo sono quindi state accompagnate in ca-

serma per l'identificazione. A carico dei tre uomini - H.A. classe 1978 e H.M. classe 1987, clandestini senza fissa dimora accertata e H.A.E.B. classe 1974 residente nel Milanese, titolare di permesso di soggiorno valido – sono emersi gravi indizi: riciclaggio dell'auto rubata, sostituzione delle targhe originali con targhe italiane, alterazione del telaio, asportazione delle targhette di riconoscimento. Come spiega il maresciallo Paolo Serra, «sussistendo gravi indizi di colpevolezza, si è proceduto al fermo di polizia giudiziaria a carico di H.M. e H.A. mentre H.A.E.B. sebbene ritenuto corresponsabile dei reati contestati ai fermati è stato denunciato in stato di libertà trattandosi di uno straniero in possesso di permesso di soggiorno e con una stabile residenza e occupazione come artigiano. I fermati, al termine delle attività di polizia giudiziaria, sono stati tradotti presso il carcere di Cremona, a disposizione dell’autorità giudiziaria».


Crema

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Maranello chiama gli alunni di Trescore Venerdì 23 Luglio 2010

La risposta sul mini-pilota ingaggiato dalla scuderia del Cavallino rampante

C

on un lavoro sui diritti dell’infanzia, la scuola elementare di Trescore Cremasco aveva vinto in primavera il bando nazionale istituito dal ministero dell’Istruzione riguardante l’area antropologica. Il percorso di cittadinanza e costituzione è continuato ed ha condotto i bambini della terza A e B a porsi degli obiettivi sui diritti violati dei minori. Le notizie di coetanei impegnati in competizioni sportive ha incuriosito i bimbi. In particolare gli alunni sono stati attratti dalla notizia che un ragazzino come loro, Lance Stroll, di origine canadese, fosse stato ingaggiato dalla Ferrari. Dopo mille domande ai professori, insieme all’insegnate Silvia Donati De Conti, hanno deciso di scrivere una lettere proprio a Luca Cordero di Montezemolo per porgli tutti i quesiti del caso. E il Cavallino rampante ha risposto. Ci ha raccontato tutto Tullia Guerini Rocco, dirigente scolastico del comprensorio delle scuole elementari e medie di Trescore Cremasco: «L’interesse dei nostri bambini stava soprattutto

La sede della Ferrari a Maranello

nel sapere cosa sarebbe stato della normalità del loro coetaneo preso alla Ferrari. Lontani dal sogno di guidare la famosa Testarossa, influenzati positivamente senz’altro dal lavoro svolto durante l’anno sui diritti, in molti casi violati, dei bimbi, in particolare in alcuni paesi del mondo, i nostri allievi si sono concentrati soprattutto su domande in cui fosse chiarito loro cosa sarebbe stato degli amici, della vita scolastica e dei genitori di Lance Stroll». E continua Tullia Guerini Roc-

co: «Prendendo come riferimento la Convenzione dei diritti dell’infanzia dell’Onu e citando in particolare gli articoli relativi al diritto di riposo e tempo libero del fanciullo e al diritto del bambino di essere protetto dallo sfruttamento, qualcuno ha proprio chiesto se Lance avrebbe avuto ancora il tempo di frequentare la scuola, di giocare e divertirsi con gli amici, se i genitori sarebbero andati con lui e se avrebbero risparmiato i suoi guadagni». La risposta ai bimbi è arrivata proprio da Maranello. Ha risposto

Stefano Domenicali, direttore della gestione sportiva della Ferrari che ha preso parola anche per Luca Cordero di Montezemolo: «Lance è un bambino come voi» ha spiegato Domenicali «e ha gli interessi che hanno tutti i bambini della vostra età. Oltre a correre con il go kart, gioca a calcio e ad hockey, si diverte con il computer e i video games. Per guidare una Ferrari è ancora un po’ presto: guiderà un go kart fino a 15 anni e poi, se continuerà ad essere bravo, potrebbe salire sulle prime monoposto nelle categorie inferiori. Per la Ferrari dovrà attendere i 18 anni. Per ora si trasferirà con i genitori a Ginevra per essere più vicino all’Italia e continuerà con la sua vita normalmente». Ciò che ha fatto molto piacere alla scuola elementare di Trescore Cremasco è proprio la tempistica e la metodologia di risposta della casa di Maranello: «Una riposta ben articolata in cui Domenicali ha risposto in modo esaustivo a tutte le domande dei bambin , citandoli nome per nome» ha spiegato Tullia Guerini Rocco. «Una sorpresa inaspettata e davvero molto bella. Per due motivi:

Le scuole elementari di Trescore Cremasco

perché per la prima volta chi sta in “alto” ha deciso di dare delle risposte, tra l’altro a quesiti intelligenti e legittimi, ai più piccoli. In secondo luogo perché credo che proprio gli interrogativi dei bambini meritino delle risposte: non solo perchè si dà loro un chiarimento a un’interrogazione, ma anche perchè in questo modo si sentono ascoltati e non vedono le istituzioni - in questo caso le grandi aziende - come qualcosa al di sopra di tutto, con le quali non è possibile dialogare». L’area di antropologia che comprende «storia ed educazione alla civiltà» pone spesso i bambini nella condizione di ra-

Il «gruppo ristretto» di centrodestra parla solo di mission. A Madignano, intanto...

Scrp: ancora nessun nome per il Consiglio d'amministrazione Doveva essere un incontro conclusivo invece il «gruppo ristretto» dei sindaci del centrodestra ha rinviato ancora l’indicazione dei nomi per il rinnovo del Consiglio di amministrazione di Scrp, la società holding per i servizi del cremasco, scaduto lo scorso giugno e obbligatoriamente da rinnovare entro il mese di luglio. «Abbiamo approfondito le cose da fare da SCRP nel prossimo futuro: i nomi verranno dopo» hanno dichiarato. Ma i tempi stringono. Altro incontro, quindi, il prossimo martedì 27 luglio. L’assemblea dei sindaci per il rinnovo del CdA è fissata per venerdi 30 luglio. L’incontro dello scorso martedì non è però considerato inutile da parte dei partecipanti. «Intanto» dice Pasquale Brambini, sindaco di Ripalta Cremasca «erano presenti tutti i componenti del gruppo ristretto, meno il sindaco di Vaiano. Era presente anche Corrado Bonoldi, presidente uscente di Scrp, per dare indicazioni utili circa il perfezionamento per il prossimo futuro della mission della società». Infatti questo è stato l’argomento su cui

Da sinistra: il sindaco Bruno Bruttomesso, il presidente di Scrp, Corrado Bonoldi, e l'assessore Simone Beretta

ci si è concentrati, cioè i futuri obiettivi della società, perché il «che fare» è altrettanto importante del «con chi farlo». Tutti, però, si attendevano anche l’indicazione dei nomi che costituiranno il vertice di Scrp. «Su questo abbiamo preso tempo» dice ilsindaco Bruno Bruttomesso, «in attesa che sia il Pdl ad esprimersi al riguardo. Naturalmente, confermo che a mio parere dovrà esserci almeno un componente del Cda di assoluta competenza e capacità sia di carattere manageriale che specificatamente professionale per gestire una Società complessa come è Scrp».

Questo, chiediamo, significa che qualcuno degli attuali membri del CdA dovrà cedere il passo? «La mia ferma indicazione va in questa direzione: è però un pressante invito che rivolgo soprattutto al partito maggiore della coalizione perché dia indicazioni nominative in questo senso». Oggi il Pdl è rappresentato nel Cda dal presidente uscente Corrado Bonoldi e dall’assessore Simone Beretta: a chi dei due toccherà lasciare il passo, per corrispondere alla volontà espressa dal sindaco Bruttomesso? E soprattutto tale volontà corrisponderà alla decisione che prenderà il Pdl?

Il sindaco di Malignano, Virgilio Venturelli, si chiama fuori da questi giochi tutti interni ai partiti che considera troppo condizionanti. «Sia chiaro», dice in una lettera inviata ai colleghi sindaci, «che i partiti sono importanti; però non tutti i sindaci sono diretta espressione dei partiti e soprattutto hanno un mandato diretto con i cittadini di cui devono assolutamente tener conto in via prioritaria». Per questo si è fatto promotore di una proposta che darebbe peso alla nuova Consulta dei sindaci che la provincia intende promuovere al posto dei (vecchi) Circondari. «Perché non considerare fra i componenti il CdA di Scrp l’opportunità di inserire l’attuale presidente del Circondario (nota: il presidente della Consulta dei sindaci del Cremasco non è ancora stato nominato) Raffaele Perrino? Sarebbe una scelta istituzionale che darebbe veramente una rappresentanza diretta ai sindaci, anche quelli non legati strettamente ad alcun partito, che sono a mio parere, un buon 30% del totale».

gionare e di comportarsi correttamente sin da piccoli: «Oltre alla convenzione dei diritti dei piccoli abbiamo trattato temi quali l’ambiente e il rispetto delle regole» a concluso la Tullia Guerini Rocco. «Prima di capire e rispettare la costituzione insegniamo loro il regolamento scolastico e il rispetto delle piccole norme quotidiane». Un modo per aiutare i più piccoli a riflettere sui grandi temi dell’umanità. La risposta di Domenicali è una soddisfazione e un avvenimento per la 3.a A e B. I bimbi non sanno ancora niente. Ignari, si godono le vacanze. A settembre li attende la bella sorpresa.

LA LETTERA DEL SINDACO DI MADIGNANO VENTURELLI Cari colleghi Essere iscritti ad un partito non è una colpa. Anzi rappresenta una opportunità di partecipazione in più, ove consentita, nella definizione delle decisioni più opportune per il territorio. Chi per ragioni varie non si trova organicamente schierato, indubbiamente sconta minori spazi di dicussione. A fronte di questa oggettiva situazione , per i sindaci "non allineati", che intendono comunque essere parte attiva nei processi decisionali, resta una sola opportunità : quella di attivare una rete di confronto e di coordinamento, sui temi amministrativi più importanti del Cremasco, in grado di assumere "peso" adeguato nelle sedi istituzionali. Chi fosse interessato all'iniziativa, è pregato di un cenno di riscontro. Cordiali saluti. Virginio Venturelli


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Crema

Venerdì 23 Luglio 2010

PIANENGO - Fino al 20 settembre, poi non si sa che cosa succederà

Sportelli comunali a orario ridotto

Il sindaco: «Siamo un Comune virtuoso, ma il governo taglia ugualmente»

I

l Comune di Pianengo riduce l’orario di apertura al pubblico degli sportelli. Uno dei tanti provvedimenti “estivi” che vedono restringere, nel periodo di ferie, anche i posti negli ospedali? Per ora sì; la riduzione d’orario, infatti, è stabilita fino al 20 settembre. Quel che sarà poi, però, non si sa. Il comunicato sul sito del Comune, infatti, spiega la riduzione d’orario con il blocco dei fondi deciso dal governo. Altre delucidazioni arrivano dal sindaco, Mara Baronchelli. Ppresa di posizione politica? «Non ci interessa la polemica politica fine a se stessa. Ma certo vogliamo dire ai nostri cittadini che la decisione ci è stata di fatto imposta. Noi ci prendiamo le responsabilità nostre, non vogliamo farci carico di ciò che il governo scarica invece addosso ai Comuni, senza alcuna distinzione fra quelli che sono sempre stati attenti alla spesa e all’uso del denaro pubblico e quelli che invece lo sono stati molto meno. Anzi, di fatto premiando questi ultimi a danno dei Comuni virtuosi. Non siamo certo noi gli spreconi». Ma qualche responsabilità ci sarà… ci spieghi meglio.

Mara Baronchelli, sindaco di Pianengo

«Di fatto il governo ci riduce i trasferimenti di 100mila euro in tre anni, su 500mila. Ci impedisce di assumere nuovo personale, anche precario, perché blocca la spesa per il personale a quella del 2004». Perché sono provvedimenti ingiusti? «Perché sono uguali per tutti. Se noi avessimo un numero enorme di dipendenti, capirei anche. Ma ne abbiamo dieci, la metà di quanto ci sarebbe consentito in base agli abitanti. E di questi la metà sono part-

time. Ora, dovendo far fronte a quattro maternità e a un’assenza per malattia, ognuno può capire che non abbiamo potuto fare altro che ridurre gli orari di apertura al pubblico, per tentare di mantenere un livello di servizi dignitoso, che significa lasciare ai dipendenti in servizio il tempo per fare gli altri lavori. Naturalmente chi ha un numero di dipendenti più ampio sentirà meno il problema. Quindi: chi ha gestito bene il denaro pubblico, chi ha ottimizzato il lavoro dei suoi dipendenti prima di aumentarne il numero, viene punito molto di più di chi invece non ha avuto tutta questa attenzione. Inoltre il governo, che taglia così tanto e così alla cieca a noi, è invece intervenuto con maniche molto larghe per salvare letteralmente dalla bancarotta Comuni molto più grandi e molto più “amici”. Sembra assurdo ma è così». Si sta pentendo di non aver “fatto la furba” spendendo allegramente quando si poteva? «Assolutamente no. Abbiamo troppo rispetto del denaro dei cittadini. Ma quegli stessi cittadini devono sapere perché oggi ci troviamo in questa situazione».

Intanto però dovete ridurre gli orari di apertura degli uffici comunali. «Sì, e ci dispiace. Pianengo era un Comune con ottimi standard di disponibilità e accessibilità. Abbiamo cercato di tenere il massimo possibile di orari comodi per i cittadini, mantenendo tre giorni di apertura il mattino e due nel tardo pomeriggio, nonché il sabato mattino. Abbiamo fatto uno sforzo e ne abbiamo chiesto uno ai nostri dipendenti, che ringrazio». E dopo il 20 settembre che cosa succederà? «Al momento non so dirlo, ma se non interverranno cambiamenti, quello che è successo non sarà che l’inizio, e saremo forse costretti a ridurre altre attività. Non siamo i soli a subire questi salassi, né a ridurre i servizi. Altri lo stanno facendo in sordina. Noi abbiamo preferito la strada della trasparenza. E se dovremo ridurre ulteriormente i servizi lo faremo intanto informando sempre i cittadini, e soprattutto cercando di mantenere con le unghie e con i denti i servizi più sensibili, quelli che sono indispensabili alle persone più deboli. Di questo i cittadini possono stare certi».

Autocombustione: a fuoco il fienile e 500 quintali di fieno a Gallignano Un violento incendio ha completamente distrutto un fienile di 300 metri quadrati all'interno del quale erano stati stipati 500 quintali di fieno. Le fiamme si sono levate lunedì scorso, all'alba, poco dopo le 4,30. Il rapido intervento dei vigili del fuoco non è riuscito a salvare il fienile, ma ha comunque evitato che le

fiamme si propagassero alla stalla, dove si trovavano una cinquantina di bovini. Il primo ad accorgersi dello scoppio delle fiamme è stato un bergamino, che è corso ad avvertire l'agricoltore. Inutili i primi tentativi di spegnere le fiamme, che in brevissimo tempo hanno avvolto tutta la struttura.

Più di mille persone alla terza festa provinciale dell’Auser Tre giorni per festeggiare, per stare insieme e per stringere nuovi legami: più di mille persone hanno fatto tappa, venerdì, sabato e domenica 16/17/18 Luglio, in Casc.Hermada a Vaiano Cremasco, dove si è organizzata la terza festa provinciale dell’Auser, il cui ricavato andrà a favore del Filo d’Argento. Musica, buona cucina, pizzeria e tanta gente, hanno fatto da cornice alla terza festa provinciale. A fare gli onori di casa, il presidente provinciale - Giuseppe Strepparola - che nella serata di inaugurazione ha accolto, tra gli altri, i rappresentanti delle istituzioni pubbliche, tra i quali il sindaco di Vaiano Cremasco, oltre al presidente dell’Auser regionale, Sergio Veneziani e i rappresentanti delle Auser locali. Un caloroso ringraziamento, il presidente provinciale, lo ha rivolto ai volontari dell’Auser, per avere gestito l’organizzazione di tutta la festa. Si è inoltre proceduto – come nella foto – all’estrazione della sottoscrizione a premi. Il gruppo dirigente dell’Auser farà una valutazione complessiva della festa, per poter, sino d’ora, porre le basi per la quarta festa provinciale, nel 2011, che coinciderà con il ventesimo anniversario di fondazione dell’Auser provinciale. Biglietti Vincenti

PREMI

1

500

2

3.641

Premio Stufa a legna Premio Buoni Spesa COOP €. 400,00

3

3.917

Premio Bicicletta MTB uomo 18v

4

1.525

Premio Bicicletta “Olanda” donna 26v

5

2.565

Premio Cornice argento per foto

6

3.534

Premio Affettatrice

7

1.075

Premio Telefonino

8

4.594

Premio Frigor elettrico portatile

9

720

Premio Barbeque carbonella

10

387

Premio Tostiera

11

1.449

Premio Piastra in ghisa

12

3.921

Premio Confezione di vino

13

3.288

Premio Confezione di vino

14

2.814

Premio Cesto gastronomico

15

816

Premio Cesto gastronomico

16

2.813

Premio Kg. 10 farina bianca 00

17

1.884

Premio Kg. 10 farina bianca 00

18

3.761

Premio Kg. 10 farina bianca 00

I premi verranno ritirati presso l’Auser di Vaiano Cremasco – Via Asilo 1 -contattando il numero di telefono 0373.278202, entro e non oltre il 30 Agosto 2010



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Università

Immatricolazioni: vademecum per una scelta importante Venerdì 23 Luglio 2010

Numerosissime sono le offerte formative delle università cremonesi Le scuole sono ormai finite, e anche gli esami di Stato sono solo un ricordo sbiadito nella memoria degli studenti che hanno frequentato il quinto anno di scuola superiore. Ora però una sfida ancora più grande li atten-

L

a grossa novità che attende chi è orientato a intraprendere studi ingegneristici, è il corso di Laurea in Ingegneria Gestionale per la gestione ambientale di impresa, proposto dalla sede di Cremona del Politecnico. «Si tratta di un'offerta formativa per gestire il cambiamento e l’innovazione, rispon-

de: quella di dover decidere del proprio futuro. Una scelta difficile, che li porta a doversi destreggiare tra i consigli del professori della scuola superiore, le pressioni dei genitori e le proprie aspirazioni personali. E per farsi

un'idea, tutti avranno passato gli scorsi mesi a visitare università, consultare piani dell'offerta formativa, e ad interrogarsi su cosa veramente vogliono fare della propria vita. Per questo abbiamo voluto

fare un excursus tra le offerte che il territorio cremonese propone ai suoi studenti, e non sono poche: numerose università, e una vasta scelta di indirizzi tra cui poter scegliere, per muovere i primi passi verso la vita adulta.

dendo ai bisogni emergenti delle imprese e delle Istituzioni» spiega Gianni Ferretti, presidente del Centro per lo sviluppo del polo di Cremona. «I laureati in Gestione Ambientale di Impresa si arricchiscono di competenze distintive da offrire sul mercato del lavoro: mediamente gli ingegneri informatici e gestionali della Sede di Cremona rispettiva-

mente impiegano tra i 20 e i 30 giorni per trovare il primo impiego e siamo convinti che, data l’attualità delle tematiche affrontate, questi tempi verranno confermati anche per il nuovo orientamento gestionale». Come funziona l'immatricolazione? «Dal 15 luglio al 2 agosto 2010 gli studenti che hanno già superato il Test on Line (Tol) potranno immatricolarsi per il nuovo anno accademico. Coloro che ancora non hanno sostenuto o superato la prova potranno iscriversi dal 5 al 25 agosto alle sessioni di Test on Line che si svolgeranno lunedì 30 agosto, martedì 31 agosto, mercoledì primo settembre 2010 presso la sede universitaria cremonese e presso le altre sedi del Politecnico». Il Test on Line è obbligatorio e consiste nella soluzione di 65

quesiti a risposte multiple che mirano a verificare il possesso di una solida conoscenza dei concetti fondamentali della matematica e della fisica, l’attitudine al ragionamento logico-astratto e la conoscenza della lingua inglese. Il punteggio richiesto per il superamento del test è 60/100. Il suo superamento è necessario per iniziare senza debiti o obblighi formativi gli studi di ingegneria. Nel caso di un punteggio inferiore alla soglia minima l’immatricolazione non viene preclusa, a con-dizione che ci si collochi in posizione utile nella graduatoria di ammissione. Per supportare gli studenti nella preparazione al test, la Sede di Cremona organizza un corso per il ripasso dei principali argomenti di matematica, fisica ed inglese da mercoledì 18 agosto a venerdì 27 ago-

Al Politecnico arriva ingegneria per la gestione ambientale d’impresa sto, la mattina dalle 09:30 alle 12 e il pomeriggio dalle 14 alle 16. Gli interessati dovranno far pervenire la loro adesione al corso completo o a singole sezioni entro mercoledì 18 agosto compilando l'apposita form nella sezione orientamento del sito www. cremona.polimi.it. Il Politecnico di Milano inoltre mette a disposizione gratuitamente i volumi «POLItest - Il test di Ingegneria al Politecnico di Milano», che raccolgono il materiale didattico relativo alle sezioni di matematica, di fisica e comprensione verbale. I testi sono disponibili presso la Segreteria Studenti della sede di Cremona, aperta anche nel mese di agosto (tranne dal 9 al 14 agosto 2010) per poter fornire tutte le informazioni necessarie ai futuri ingegneri.

«Verranno poi realizzati dei precorsi per coloro che saranno immatricolari» conclude Ferretti. «Si tratterà di lezioni di matematica, che permetteranno a tutti gli studenti di mettersi alla pari con la materia, prima di iniziare le lezioni annuali». Per le aspiranti matricole, come negli scorsi anni, è stato istituito anche uno spazio informativo gestito dagli studenti della Sede per fornire approfondimenti sugli aspetti didattici dei vari corsi, offrendo così un utile Vademecum sul mondo Politecnico. Il servizio sarà disponibile dal 15 luglio al 27 agosto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, il mercoledì dalle 9 alle 16.30, ad esclusione della settimana di chiusura della sede dal 9 al 14 agosto.


Università

Venerdì 23 Luglio 2010

Università degli Studi di Brescia: disponibili 150 posti

Professioni sanitarie, corsi per il test di ammissione

U

n opportunità per intraprendere una carriera a servizio degli altri, la offre l'Università degli Studi di Brescia, con i corsi di laurea dedicati alle professioni sanitarie. «Per il prossimo anno accademico, contiamo di continuare con quanto consolidato: la laurea in infermieristica, quella in fisioterapia e quella per tecnico radiologo» spiega Marida Mariotti, responsabile della formazione. «Si tratta di professioni che coprono un po' tutti gli aspetti della realtà sanitaria». Quali saranno i prossimi appuntamenti? «L'università organizza per le prossime settimane dei corsi di preparazione per test di ammissione. Il corso è valido anche per il test di accesso a Medicina. I posti disponibili sono 150, per un costo di 200 euro (la quota comprende il manuale di eserci-

tazione ed i libri di testo). Per iscriversi basta inviare la scheda di iscrizione, disponibile sul sito www.ospedale.cremona.it nella sezione Corsi di Laurea, oppure

presso la Segreteria dei Corsi di Laurea (Presidio Ospedaliero di Cremona – Padiglione 4 - Viale Concordia 1, dal lunedì al venerdì 10.00 -14.30), e la ricevuta di pagamento alla Segreteria stessa via fax 0372 405543 o via email segreteria.corsilaurea@ ospedale.cremona.it. Il corso preparatorio si terrà presso l’aula magna «Madga Carutti» dell’Azienda ospedaliera di Cremona, dal 23 agosto al 3 settembre. Per partecipare è necessario aver conseguito la maturità quinquennale». Le iscrizioni sono a numero chiuso? «Si. Quest'anno avremo 420 infermieri, di cui 65 a Cremona, 90 fisioterapisti, di cui 35 a Cremona, e 35 tecnici radiologi, di cui 10 a Cremona» continua

Mariotti. «Nel corso di preparazione ai testi si affrontano le materie di selezione: logica, cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica. Vengono affrontate lezioni frontali ed esercitazioni». Gli sbocchi professionali di questo tipo di studi quali sono? «Sono numerosi. La caratteristica di questa carriera professionale è che i laureati trovano lavoro entro sei mesi dal conseguimento del titolo. Naturalmente occorre molta passione, per raggiungere i propri obiettivi. Lo scopo della nostra facoltà è innalzare il livello della qualità dell'assistenza sanitaria. Se formiamo professionisti di buon livello, essi incideranno sulla sanità in termini di efficacia ed efficienza».

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Ampia e variegata offerta formativa

CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Frequentato da studenti che affrontano un percorso formativo teso a sviluppare competenze scientifiche e affinare capacità relazionali e assistenziali. Obiettivi. L'obiettivo didattico è quello di far conseguire allo studente le basi per la conoscenza qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici e patologici, le basi culturali di fisiopatologia necessarie per seguire gli atti medici, anche nelle loro applicazioni pratiche, nonché le conoscenze teoriche del nursing; lo studente deve saper applicare, anche attraverso il tirocinio, le conoscenze relative alla propria pratica professionale secondo lo specifico profilo e saper partecipare alla identificazione dei bisogni di salute ed alla identificazione, pianificazione, erogazione e valutazione dell'assistenza infermieristica globalmente richiesta riguardo a singole persone ed alla collettività, nella garanzia di una corretta applicazione delle preiscrizioni diagnostico-terapeutiche; deve conoscere i principi bioetici generali, quelli deontologici, giuridici e medico-legali della professione; deve infine sapersi orientare per ulteriori approfondimenti specialistici. Sbocchi professionali: chi sceglie infermieristica potrà svolgere la sua attività presso Asl, ospedali, cliniche, istituti geriatrici, servizi territoriali, consultori, libera professione. CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA Frequentato da studenti impegnati nell’apprendimento di tecniche terapeutiche e riabilitative da applicare a programmi di cura personalizzati. Obiettivi. Il Corso di Laurea in

Fisioterapia ha lo scopo di formare professionisti dell’area della riabilitazione in grado di svolgere con titolarità e autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettività, attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione nonchè procedure di valutazione funzionale, al fine di espletare le competenze proprie previste dal relativo profilo professionale. Sbocchi professionali: chi sceglie fisioterapia potrà svolgere la sua attività presso Asl, ospedali, cliniche, istituti geriatrici, studi professionali, società sportive, centri di riabilitazione, palestra di fitness. CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA Frequentato da studenti che si preparano ad espletare indagini e prestazioni radiologiche, utilizzando moderne tecnologie che richiedono l’uso di radiazioni ionizzanti, di energie termiche ultrasoniche e di risonanza magnetica (ecc.). Obiettivi. L'obiettivo didattico del Corso è quello di far conseguire allo studente le basi per la conoscenza dei fenomeni fisici, biologici e fisiopatologici, le conoscenze dei principi di funzionamento delle stumentazioni diagnostiche e collaborare con il medico radiodiagnosta, il medico nucleare, con il fisico sanitario agli atti diagnostici e terapeutici utilizzando le fonti radianti ed altre energie, nonchè effettuare interventi relativi alla protezione fisica e dosimetrica Sbocchi professionali: chi sceglie tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia potrà svolgere la sua attività presso Asl, ospedali, cliniche, studi professionali.


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Università

Venerdì 23 Luglio 2010

Internazionalizzazione per un salto di qualità

L’Università degli Studi di Bergamo porta la lingua inglese nelle lauree specialistiche. Corsi tenuti da docenti stranieri

Novità anche nell’ambito dell’alta formazione con la scuola di management

L’

università degli studi di Bergamo è una meta molto ambita dagli studenti cremonesi: non troppo lontana da Cremona, offre una vastissima offerta formativa, che quest'anno ha deciso di prendere una direzione ben precisa: quella dell'internazionalizzazione. «Un progetto che riguarda gli indirizzi di laurea specialistica, e che si svolgerà in tre fasi» spiega Stefano Paleari, rettore dell'ateneo. «La prima fase prevede, dal primo anno accademico,

ministrazione di impresa e gestione del sistema turistico. Si arriva quindi alla terza fase che vede l'avvio del secondo anno delle nuove lauree, e il secondo ciclo della prima fase». Si parla quindi di circa 300 studenti che frequentano dei corsi in lingua inglese, e che si laureeranno nella stessa lingua. «L'ambizione è di essere sostenuti con fondi non statali, almeno inizialmente. Ci sarà però una modalità di finanziamento denominata “adotta il talento”, dove i sostenitori e contribuenti esterni possono

Tutte le iniziative post-laurea nella scuola di management

l'introduzione di 26 insegnamenti in lingua inglese, per tutte le lauree specialistiche. La seconda fase prevederà quindi la continuazione della fase uno, ossia la realizzazione di corsi tenuti interamente da docenti stranieri nelle nostre lauree specialistiche, e la partenza di tre nuove lauree, interamente in lingua inglese: ingegneria gestionale, am-

dare un loro contributo con 3mila euro per studente». Altre novità sono nell'ambito dell'alta formazione: con la scuola di management, l'ateneo vuole riunire tutte le iniziative post laurea, con un notevole miglioramento della gestione. «Restano poi attivi gli altri percorsi di laurea tradizionale, con l'eliminazione dell'indirizzo di ingegneria tessile, che è stato racchiuso in un indirizzo del gestionale» spiega ancora Paleari. Le iscrizioni sono aperte dal 12 luglio, e saranno previste prove d'ingresso per i corsi a numero chiuso, insieme a test di autovalutazione. «Ci sono anche dei pre-corsi, che preparano all'inizio dell'attività accademica, anche alla luce dei risultati dei test di autovalutazione» conclude Paleari. «Consigliamo ai giovani di valutare con attenzione una proposta come la nostra, che permette di innalzare il livello della qualità della formazione attraverso l'approfondito studio delle lingue».


Università

L’

Università Cattolica di Cremona resta una vera e propria istituzione per gli studenti cremonesi. Due i profili che offre: quello di economia aziendale e quello di agraria. Una scelta di qualità, con molti sbocchi professionali.

Economia aziendale «La nostra facoltà forma persone che potranno lavorare in azienda, in banca, in studi professionali e via di seguito» spiega Mariarosa Borroni, coordinatrice del corso di laurea in Economia aziendale. «Essa permette di accedere anche alla laurea magistrale. Si tatta di un percorso disegnato sulle esigenze del mondo del lavoro, con la formazione di persone che devono affrontare problemi pratici di natura amministrativa o finanziaria». E l'occupazione? «I nostri studenti trovano lavoro velocemente, anche se con la crisi i tempi si sono un po' allungati per tutti». Qual è l'iter per le iscrizioni? «Innanzitutto non sono perevisti dei test di ingresso, e quindi basta la normale procedura di iscrizione. Consigliamo di farla entro i primi di settemre, perchè poi inizia un intenso calendario. Le lezioni, infatti, partiranno il 23 settemre, e nei 12 giorni precedenti realizziamo dei pre-corsi che introducono le matricole alle discipline di base, come la matematica e l'economia aziendale. Il nostro piano di studi è intenso, e per questo è bene partire da subito, in modo da rimanere alla pari. Gli esami sono 20 nel triennio, più tre di teologia, in conformità alla recente riforma delle lauree triennali». Come si svolgono i tre anni di studi? «Oltre alle lezioni frontali, vengono realizzati spesso esami di approfondimento, lavori di gruppo, ricerche, conferenze e seminari. A Cremona poi esiste il

Cersi (Centro di ricerca) che organizza diversi eventi durante l'anno, e ai nostri studenti vengono proposte delle collaborazioni». Chi saranno i vostri laureati? «Vogliamo formare delle persone che vivano in un mondo reale, e che si rendano quindi conto delle peculiarità dell'economia locale. Per questo abbiamo un forte rapporto con enti e

Via alle iscrizioni per Agraria ed Economia associazioni di categoria. Si cercano di realizzare iniziative che siano utili all'università, ma anche alla gente e al territorio». E i costi? «Trattandosi di un'università privata, sono più alti, ma ci sono

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Qualità al primo posto per l’Università Cattolica Venerdì 23 Luglio 2010

molte forme di aiuto e sostegno agli studenti, come borse di studio, riduzioni sulle tasse e via di seguito». Agraria L'offerta della facoltà di agraria parte dalla laurea triennale in tecnologie alimentari, che con questo anno accademico completa la ristrutturazione dei corsi, che ha bvisto una riduzione del numero degli esami, pur mantenendo i 180 crediti spalmati nei tre anni. «Aumenterà anche l'attività di supporto alle matricole» spiega Lorenzo Morelli, preside

della Facoltà di Agraria e direttore del Centro ricerche biotecnologiche. «Intanto faremo dei test di autovalutazione, prima dell'inizio delle lezioni: sulla base dei risultati gli studenti potranno capire quali sono le loro lacune, e frequentare eventualmente i precorsi per rimettersi in pari. Inoltre in corso d'opera ci sono dei corsi di sostegno, durante tutto il primo anno, in matematicam fisica e chimica». E dopo la laurea? A Cremona c'è una forte presenza per il post-laurea: la Scuola di alta specializzazione agro-

alimentare. Inoltre quest'anno viene lanciato un master in International Agribusiness, in vista di expo 2015: si tratta di un master di livello internazionale». Dunque lavorate già in vista di Expo? «Con il prossimo anno accademico iniziamo con la Expo Generation, ossia i cinque anni accademici successivi che porteranno fino alla laurea proprio nel 2015». Questo porterà a nuove possibilità per i laureati? «Senza dubbio verranno organizzati numerosi stage pro-

prio in vista dell'evento. A questo proposito esortiamo gli studenti ad approfittare delle lezioni di inglese gratuite che l'università fornisce: oltre cento ore per il primo anno. Vogliamo fornire gli strumenti per avere l'Unione Europea come orizzonte globale». E gli sbocchi professionali? «Stiamo portando avanti persone che vandano a lavorare nel settore qualità delle industrie, ma anche nel campo dell'innovazione alimentare: basti pensare che l'ideatore del gelato Grom è un nostro laureato».


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Università

Test d’ingresso: ecco il calendario completo Venerdì 23 Luglio 2010

A inizio settembre le prove di ammissione ai corsi di laurea a numero chiuso: analizziamo nel dettaglio su cosa verteranno le prove per ogni singola facoltà. Per studiare e allenarti nel modo migliore c'è il servizio EdiTest che ti permette di fare vere e proprie simulazioni dei test. Il calendario delle prove di ammissione ai corsi di laurea a numero chiuso per il prossimo anno accademico 2010/2011 è già stato sta-

bilito. Le date sono queste (le stesse in tutta le università italiane): • 2 settembre 2010: Medicina e Chirurgia • 3 settembre 2010: Odontoiatria • 6 settembre 2010: Medicina Veterinaria • 7 settembre 2010: Architettura • 8 e 20 settembre 2010: triennali delle Professioni sanitarie • 26 ottobre 2010: specialistiche delle Professioni sanitarie

Le novità più rilevanti riguardano le facoltà di veterinaria e architettura: nei test di ammissione a entrambi i corsi di laurea si è deciso di ridurre le domande di logica e cultura generale in favore delle materie caratterizzanti (biologia e chimica per Veterinaria, storia dell'arte e disegno per Architettura). Analizziamo nel dettaglio come sono organizzate le prove di ammissione per ognuna delle facoltà. Medicina e Chirurgia & Odontoiatria La prova è formata da 80 quesiti con cinque opzioni di risposta su argomenti di: cultura generale e ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica. I quesisiti sono organizzati così: 40 di cultura generale e ragionamento logico, 18 di biologia, 11 di chimica e 11 di fisica e matematica. Veterinaria La prova di ammissione verte su 80 quesiti formulati in modo distinto per ciascun corso, che presentano cinque opzioni di risposta, di cui il candidato ne deve individuare una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti di: biologia, chimica, cultura generale e ragionamento logico, fisica e matematica. Gli 80 quesiti sono così distinti: 29 di biologia, 21 di chimica, 20 di cultura generale e ragionamento logico e 10 di fisica e matematica. Le prove di ammissione per i corsi di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria hanno inizio alle ore 11.00 e per il loro svolgimento è assegnato un tempo di due ore.

Architettura La prova di ammissione verte su 80 quesiti con cinque opzioni di risposta, su argomenti di: cultura generale e ragionamento logico, storia, disegno e rappresentazione, matematica e fisica. Gli 80 quesiti sono organizzati così: 32 di cultura generale e ragionamento logico, 19 di storia, 16 di disegno e rappresentazione e 13 di matematica e fisica. La prova di ammissione ha inizio alle ore 11.00 e per il suo svolgimento è assegnato un tempo di due ore e quindici minuti. Professioni sanitarie La prova è formata da 80 quesiti con cinque opzioni di risposta su argomenti di: cultura generale e ragionamento logico, biologia,

chimica, fisica e matematica. I quesisiti sono organizzati così: 40 di cultura generale e ragionamento logico, 18 di biologia, 11 di chimica e 11 di fisica e matematica.

Scienze della Formazione Primaria Il test di ammissione verte su 80 quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, su argomenti di: cultura linguistica e ragionamento logico, cultura pedagogicodidattica, cultura letteraria, storico-sociale e geografica, cultura matematico-scientifica. Gli 80 quesiti sono così distinti: 40 di cultura linguistica e ragionamento logico, 18 di cultura pedagogico-didattica, 11 di cultura letteraria, storico-sociale e geografica, 11 di cultura matematico - scientifica. Valutazione delle prove Per la correzione e la valutazione delle prove, si tiene conto dei seguenti criteri: 1 punto per ogni risposta esatta; meno 0,25 punti per ogni risposta sbagliata; 0 punti per ogni risposta non data. In caso di punteggio uguale entrano in gioco altri parametri, ad esempio il punteggio ottenuto nelle risposte ai quesiti caratetrizzanti di una determinata materia.


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rima di partire per un lungo viaggio”. E' il titolo di una celebre canzone, ma anche l'esigenza di fermarsi a riflettere: prima delle vacanze, la propria vettura ha bisogno di un check-up. Lo stato di salute del veicolo al quale si afgfidano i propri spostamenti è fondamentale, soprattutto se l’auto, il furgone, il camper o la moto hanno qualche anno di vita e decine di migliaia di chilometri all’attivo. Il controllo dovrà valutare il livello dell'olio motore, del liquido lavacristalli, del liquido di raffreddamento, del liquido dei freni, lo stato di usura dei pneumatici, lo stato di luci e lampadine e quello delle spazzole tergicristalli; ed ancora l'usura delle pastiglie, quella dei dischi freno, lo stato degli ammortizzatori ed i freni.

Controllare sempre i livelli dell’olio e dell’acqua E’ bene ricordare che una buona parte degli incidenti stradali è da imputare proprio alla scarsa efficienza dei mezzi e dall'analisi delle dinamiche, nella stragrande maggioranza dei casi un'adeguata manutenzione dell'auto avrebbe potuto limitare i danni. A partire dal banale controllo della pressione degli pneumatici. La prima causa di incidenti riguarda proprio la scarsa tenuta delle gomme, non sempre adeguate alle intemperie anche in città. In secondo luogo il corretto funzionamento delle luci e della segnaletica visiva. Al terzo posto l'inadeguata tenuta dei freni, seguito a breve distanza dalla rottura di qualche parte meccanica che ha compromesso la tenuta dell'auto. Una buona manutenzione, insomma, aiuta a risparmiare e a prevenire gli incidenti.

Auto e Vacanze Ma cosa bisogna controllare? Le cose sono tantissime, ma le riepiloghiamo di seguito. • Verificare di avere tutti i documenti: libretto di circolazione, certificato d’assicurazione, carta verde (per l’estero). • Verificare di disporre del triangolo per la segnalazione di auto in panne, del crick e della chiave per i bulloni delle ruote. • Evitare di partire nelle ore più “calde” sia dal punto di vista del traffico sia da quello del clima. • Evitare di mettersi in viaggio dopo aver mangiato per non rischiare colpi di sonno dovuti alla digestione. • Evitare gli alcolici prima della partenza. Il limite alcolemico è di 0.5 gr/l. • Posizionare correttamente le valige nel portabagagli. Il carico più pesante andrà collocato possibilmente verso il centro dell’auto per limitare le variazioni di comportamento dell’auto stessa. • Allacciare le cinture di sicurezza. • Assicurare i bambini sui seggiolini (fino a 15 kg) o sui riduttori omologati (fino ai 30 Kg). • Rispettare la distanza di sicurezza e i limiti di velocità. • Pianificare il percorso controllando le previsioni sul traffico e gli eventuali lavori in corso.

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Vettura in perfetto stato prima di partire per un viaggio

Per quanto riguarda invece l'auto in sè, vi sono alcune cose fondamentali da tenere a mente. • Controllare la corretta pressione di gonfiaggio delle gomme e del ruotino/ruota di scorta. • Verificare il consumo del battistrada e l’usura dei “fianchi” dei copertoni. Lo spessore del battistrada non deve essere inferiore a 1,6 mm, secondo il Codice della Strada (ma in realtà è bene che non scenda mai sotto i 2 mm). • Se l’auto è molto carica aumentare la pressione delle gomme seguendo sempre le indicazioni del “Libretto d’uso e manutenzione”. • I “livelli” da controllare: olio motore, olio cambio, olio freni, liquido di raffreddamento, liquido

lavavetri, cinghia di distribuzione (se l’autovettura ha più di 30.000 km), spazzole tergicristallo. Inoltre ricordiamo che... Nonostante il consumo di olio sia quasi sempre trascurabile nei motori odierni e quindi possa capitare di non dover rabboccare il livello fra un cambio olio e l'altro, è sempre opportuno verificare periodicamente il livello del lubrificante, meglio se ogni 1000 km, poiché potrebbero verificarsi perdite improvvise da qualche guarnizione di tenuta. Il livello va verificato soprattutto durante il periodo di rodaggio, quando l'assestamento non ancora ottimale fra canne e pistoni potrebbe determinare un consumo

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maggiore (soprattutto nei diesel). Si stanno diffondendo nella strumentazione delle vetture anche gli indicatori di livello olio motore, che evitano il fastidio di controllare l'astina nel vano motore. In ogni caso, la verifica del livello dev'essere effettuata con la vettura perfettamente in piano e dopo circa 5 minuti dall'arresto del motore, con questo alla normale temperatura d'esercizio. Prima di ogni controllo pulire l'astina. Il livello deve trovarsi fra la tacca inferiore e quella superiore (la distanza fra le due corrisponde di solito a un litro d'olio). Non aggiungete lubrificante in eccesso, se il livello supera la tacca di massimo c'è il rischio di danni al motore o al catalizzatore.


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Tutti i consigli della polizia per una guida in sicurezza Venerdì 23 Luglio 2010

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uida in sicurezza, ecco alcuni consigli della Polizia per affrontare il viaggio verso la meta delle vacanze.

Documenti necessari per l'uso dei veicoli Sono necessari: la patente di guida in corso di validità; la carta di circolazione che oggi è distinta dal certificato di proprietà e il certificato di copertura assicurativa rilasciato insieme al contras-

segno che va esposto sul parabrezza. La mancata copertura assicurativa comporta tra l'altro il sequestro del veicolo. Per i Paesi extracomunitari è necessario in aggiunta la carta verde. Consigli per il conducente

Il conducente deve essere consapevole che le sue azioni se non effettuate nel rispetto delle norme e con la dovuta attenzione possono essere causa di pericolo per gli altri. Accorgimenti che possono essere adottati prima di intraprendere un viaggio: evitare l'eccesso di cibo; per chi svolge attività lavorative su turnazioni è opportuno riposarsi prima di partire; evitare di prendere medicinali che danno effetti che limita-

no l'attenzione; evitare l'assunzione di alcolici; programmare il viaggio prevedendo delle soste per spezzare la monotonia della guida; durante un viaggio nell'eventualità che compaiano sensazioni di sonnolenza è necessario fermarsi fin quando non

si è certi di riprendere il viaggio in sicurezza; studiare il percorso del viaggio in modo da evitare indecisioni sulla strada da seguire che possono essere causa di pericolo. L'alcool e la droga sono nemici spesso fatali per la guida di veicoli in quanto essi agiscono su funzioni cerebrali come la percezione, attenzione, elaborazione ed altro. Per chi supera il limite della presenza di alcol nel sangue sono previste sanzioni sia penali (arresto e ammenda) sia amministrative (sospensione della patente). Il limite massimo di alcol nel sangue da non superare per non incorrere in sanzioni e soprattutto per non arrecare pericolo per se stessi e gli altri, è di 0,5 grammi per litro. Le sanzioni aumentano con l'aumentare dello stato di ebbrezza, per i recidivi e per coloro che a causa del loro stato provocano un incidente. Sanzioni analoghe sono previste anche per chi guida sotto l'effetto di droghe. Comportamenti da tenere quando si guida Attenzione alla velocità E' importante rispettare i limiti di velocità al fine di percorrere in sicurezza per noi e per gli altri le arterie stradali; tali limiti tengono conto della tipologia della strada, delle condizioni di traffico, atmosferiche e del luogo. Per il loro rispetto si ricorda che: per le autostrade la velocità massima consentita è di 130 chilometri orari, per le strade extraurbane principali è di 110 chi-

lometri orari, per le strade extraurbane secondarie 90 chilometri orari, mentre in centro abitato, a parte alcuni tratti appositamente segnalati dove il limite è di 70 chilometri orari, il limite è di 50 chilometri orari. Il superamento di detti limiti, oltre ad aumentare il rischio di incidenti, comporta l'applicazione delle sanzioni del codice della strada sia pecuniarie che amministrative come la sospensione, o nei casi più gravi, la revoca della patente, senza contare che superandoli di oltre10 chilometri orari si incorre nella decurtazione dei punti sulla patente. La posizione su strada

Rispettare i limiti di velocità e la distanza di sicurezza Il codice in generale raccomanda di stare sulla corsia più a destra senza particolari vincoli, mentre, siamo obbligati a non spostarci dalla linea bianca di destra in generale su strade a due corsie a doppio senso in tre casi fondamentali: quando siamo sorpassati;c quando siamo in condizioni di scarsa visibilità (dossi, curve ed altro); quando guidiamo veicoli senza motore e ciclomotori. Tenere inoltre in considerazio-

Auto e Vacanze

ne che chi guida sulla seconda corsia, con la prima libera, è punibile con una multa e con la decurtazione di 4 punti dalla patente. Ci sono dei casi però in cui è sconsigliabile stare tutti a destra: in presenza del segnale di pericolo "banchina cedevole", cioè di problemi sul bordo destro della strada; in caso di strada ghiacciata, in cui è pericoloso stare troppo vicino al bordo perché in caso di sbandata si può uscire facilmente fuori strada; in caso di forte vento perchè si può uscire facilmente fuori strada. Nel sorpasso, chi è sorpassato ha l'obbligo di non accelerare e di accostarsi il più possibile a destra per lasciare più strada possibile. Sarebbe comunque, sempre opportuno, agevolare la manovra in quanto può succedere che si venga sorpassati da automobilisti che hanno eseguito una manovra azzardata, rallentando o lasciandogli più spazio possibile. Chi invece sorpassa ha altri obblighi: verificare che vi sia spazio e visibilità a sufficienza, che la manovra sia consentita e che, comunque, non crei assolutamente pericolo. Se non siamo sicuri della manovra, desistiamo. E' importante poi che il sor-

passo sia fatto nel minor tempo possibile occupando la corsia il meno possibile; se in autostrada troviamo chi và lentamente in seconda corsia e la prima è libera, aspettiamo che si sposti, magari lampeggiamo per fargli capire l'errore, ma non sorpassiamolo a destra: è pericoloso. La distanza di sicurezza Una distanza di sicurezza adeguata ci consente di evitare incidenti o quantomeno di ridurne i danni. È un elemento legato alla velocità e riguarda tutto ciò che di imprevisto accade davanti alla nostra vettura durante la marcia. L'imprevisto può essere limitato adeguando la velocità alle condizioni del luogo, della strada, del traffico, dalle condizioni atmosferiche e psico-fisiche del conducente. È da tenere presente anche il modo di guidare di chi ci precede in quanto ci può consentire di regolare la nostra andatura prevenendo collisioni. Altro elemento, da tener presente è il tempo di reazione che intercorre tra la percezione del pericolo e il momento che iniziamo a frenare in quanto in quel lasso di tempo si percorre altro spazio.


Cultura&Spettacoli 16 nel Parco del Tinazzo Canzoni d’autore in riva al Po “IAllekaki di Nagasaki” Due concerti con Elena Ravelli domenica a Soncino Venerdì 23 Luglio 2010

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Il primo appuntamento con “Mina vs Battisti” è sabato alle 21 alla Canottieri Flora

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di Federica Ermete

abato 24 luglio, alle ore 21, alla Canottieri Flora viene proposto il concerto della cantante Elena Ravelli “Mina vs Battisti”, che è stato portato in tour la scorsa primavera in vari paesi della provincia. La Ravelli porta in scena cinquant’anni di musica italiana, mettendo a confronto due mostri sacri: Mina e Lucio Battisti. L’abilità del cantautore e la maestria interpretativa della “Tigre di Cremona”, vengono contrapposti e, al tempo stesso, messi in evidenza, attraverso una ricca antologia di brani che hanno fatto la storia degli ultimi 50 anni della musica leggera italiana. I successi dei due big vengono proposti in chiave acustica ed essenziale, al fine di esaltarne le qualità prettamente musicali. Tutti i brani sono interpretati dalla brava Elena Ravelli, che si sdoppia nei due ruoli di Mina e Lucio e, senza lasciar

Elena Ravelli si esibisce in due concerti

trasparire alcuna preferenza, propone al pubblico alcuni dei più famosi successi dei due artisti. Domenica 25, invece, Elena

Ravelli porta nella piazza di Montodine “50 volte Mina”. Lo show, dal titolo molto eloquente, è un doveroso omaggio alla splendida carriera ed alla

inimitabile voce della “Tigre di Cremona” che, nel 2008, ha raggiunto il cinquantesimo anno di attività. Questo concerto regala un viaggio nel tempo attraverso la musica e le belle canzoni che Mina ha reso celebri in Italia e nel mondo. Il repertorio, eseguito con arrangiamenti originali e personali, segue scrupolosamente la cronologia e racchiude alcuni dei migliori brani della nostra storia musicale. La voce di Mina raggiunge il cuore di chi la ascolta, contaminando il pubblico da mezzo secolo grazie ad un’ugola che è potenza e grazia assieme, sensualità e rabbia, gioia e disperazione, capace di acuti irraggiungibili e cavernosi bassi da brivido. Elena Ravelli, professionista con all’attivo circa 700 concerti in tutto il nord d’Italia e che ha frequentato l’Accademia di Sanremo, non intende cantare alla maniera della “Tigre”, ma semplicemente reinterpretare alcuni dei suoi cavalli di battaglia.

A Drizzona due donne raccontano l’Africa

La rassegna “Odissea”, nell’ambito del Festival Valle dell’Oglio, domenica 25 luglio approda a Drizzona. Alle 21.30, nella Cascina Piccolo Sforzosi (via Ghinaglia 5), la Compagnia Mosika presenta “Un paese di stelle e sorrisi”, spettacolo prodotto dal Teatro dell’Argine e che vanta la segnalazione della giuria al Premio Teresa Pomodoro

2009. In scena si possono ammirare Judith Moleko Wambongo e Victorine Mputu Liwoza. Due donne, due attrici africane, che si raccontono per parlare del valore incancellabile degli affetti familiari. Una racconta lo sradicamento e le difficoltà incontrate in un paese tanto diverso dal proprio per cultura e tradizioni; l’altra racconta l’impossibilità

di vivere in un luogo devastato dalle guerre, dalla fame e dalla povertà. Attraverso lettere che viaggiano come aeroplanini di carta, e note di canzoni popolari africane capaci di evocare un mondo solo all’apparenza lontano, si dipana una piccola storia che ha al proprio centro i grandi sentimenti della perdita e dell’attesa. Ingresso 5 euro.

Domenica 25 luglio, alle ore 16, nel Parco del Tinazzo di Soncino (nella foto), bambini ed adulti hanno la possibilità di ascoltare il racconto di Tiziana Volta intitolato “I kaki di Nagasaki”. Il 9 agosto 1945 la città di Nagasaki veniva bombardata con un ordigno atomico; sembrava che qualsiasi creatura vivente fosse morta, invece, sotto le macerie, sono sopravvissute alcune piante tra cui alcuni alberi di kaki. Dopo essere stato curato dal botanico Masayuki Ebinuma, uno di questi è ritornato in buona salute e dai suoi frutti si sono ottenuti alcuni semi. Sono così nate le “pianticelle di kaki di seconda generazione”. Dal 1994 queste pianticelle vengono affidate ai bambini in visita alla città, chiedendo loro di farle crescere perché diventino simboli di pace. Nell’agosto 1995, grazie al contributo dell’artista Tatsuo Miyajima, è nato il progetto “Revive time -

Il progetto dell’albero del kaki”: il kaki cerca genitori adottivi in tutto il mondo per poter svolgere la sua missione di testimonianza e di custodia della memoria. Le pianticelle di kaki sono divenute il simbolo del superamento delle barriere dello spazio e del tempo, nonché della rinascita, della vita e della speranza. Proprio partendo dal bombardamento del 1945, viene raccontata l’affascinante storia dell’Albero della pace di Nagasaki, parlando anche dell'ambiente che ci circonda come di importante elemento per le condizioni di pace che va oltre la forza distruttrice dell'uomo. L’evento, che fa parte della rassegna “Odissea”, è un’iniziativa che trova spazio all’interno di “Naturalmente arte”, l’unico festival d’arte e di teatro che si concentra sulla realizzazione di spettacoli teatrali ed eventi artistici creati specificamente per luoghi naturali.

Musei e liuteria, orgogli di Cremona Due spettacoli per il sipario Riconoscimento arrivato dalla Regione Ultimi appuntamenti del “Festival il grande fiume 2010”

Ultimi due appuntamenti, entrambi a Motta Baluffi, col “Festival il grande fiume 2010”, rassegna che dal 1998 difende il baluardo del teatro portatore sano di pensiero. Sabato 24 luglio va in scena “Sequestro all’italiana” di Michele Santeramo per la regia di Michele Sinisi e Vittorio Continelli. Lo spettacolo, presentato dalla compagnia-produzione Teatro Minimo; Teatri Abitati, residenze teatrali in Puglia, in coproduzione con Comune di Andria e in collaborazione con Festival Castel dei Mondi, è la storia di un fallimento. Pur partendo da un fatto reale, l’autore non tenta una descrizione dell’attualità; il tentativo è piuttosto quello di mettere in scena i tipi umani da cui scaturisce questa attualità. Far qualcosa all’italiana significa scambiare la furbizia per intelligenza? Far diventare il vizio una virtù? La pièce mette in scena un sequestro. All’italiana però. La coppia di maschi di questa storia ha deciso di essere protagonista di un fatto di cronaca: tenere in ostaggio una classe

Marc Augé, sociologo ed etnologo francese, studioso di percorsi antropologici del quotidiano, è noto soprattutto per la teoria dei “nonluoghi”. Secondo le sue stesse parole, «nonluogo» si applicava contemporaneamente, su un piano teorico, a spazi nei quali non era possibile leggere nessuna relazione sociale, nessun passato condiviso, nessun simbolo collettivo e, su un piano empirico, a ogni spazio di comunicazione, circolazione e consumo che si sviluppa attualmente sul pianeta”. Spazi in cui ogni individuo è un «codice sostituibile». Esempio classico è quello

in un aula di scuola. È una farsa. E forse è questo il problema. Domenica 25 luglio, appuntamento con un classico: “Il giocatore” di Dostoevkij, interpretato da Massimiliano Poli con l’adattamento teatrale di Annalisa Bianco. Egumteatro, in collaborazione col Festival Voci di Fonte, ha affrontato questo meraviglioso romanzo breve, con la convinzione che la scena sia il luogo adatto alla rappresentazione della vertigine e del caos. La vicenda, narrata in prima persona dal protagonista, vede costui invilupparsi in un intrigo nel quale nulla è quello che sembra, o meglio, tutto ha continuamente la possibilità di cambiarsi e capovolgersi. Il ritmo della narrazione prende ben presto l’aspetto del gorgo, vertiginoso e inarrestabile; i personaggi perdono il controllo delle loro esistenze e paiono controllati da un demone, come se il movimento della roulette, vortice ipnotico, fosse il cuore magnetico del loro mondo. Gli spettacoli iniziano alle ore 21.30. Ingresso gratuito.

dell’aeroporto: luogo di sguardi brevemente incrociati senza riconoscimento, di un incessante vai e vieni senza significanza che non sia quella legata allo spostarsi. Ma attenzione, dice lo stesso Augé: un aeroporto non è certo un nonluogo per chi ci lavora. Un invito a maneggiare con cura le idee complesse, un esempio di quanto la banalizzazione di concetti culturalmente e semanticamente ricchi, ma che sono entrati nel circuito comu-

Il Sistema Museale della città di Cremona ha ottenuto il marchio “Musei e Raccolte Museali, Sistemi Museali ed Ecomusei” riconosciuti da Regione Lombardia, sulla base degli standard di qualità codificati dalla normativa vigente. L’ambito riconoscimento è stato assegnato anche al Museo Archeologico, che va così ad aggiungersi al Museo Civico Ala Ponzone, al Museo di Storia Naturale e al Museo della Civiltà Contadina, certificati in passato. Il sindaco Perri e il presidente della Fondazione

Stradivari Bodini, si sono recati a Fussen, in Baviera, città che vanta un importante passato nella storia della liuteria per gli strumenti a pizzico. Paul Jacob, sindaco di Fussen, nei mesi scorsi ha proposto una collaborazione tra Cremona e Fussen, basata proprio sulla storia liutaria. La collaborazione, che dovrebbe concretizzarsi nel prossimo anno con una mostra di liuteria accompagnata da eventi musicali, è un’importante occasione di promozione della nostra città.

Einaudi e la Compagnia Kataklò all’Arena Doppio appuntamento all’Arena Giardino. Venerdì 23 luglio, alle 21.30, Ludovico Einaudi presenta “Nightbook”, il nuovo tour internazionale. Uno dei più importanti musicisti italiani, la cui musica è in bilico tra classica e pop, si esibisce accompagnato da artisti e musicisti d’eccellenza: Marco Decimo al violoncello, Antonello Leofreddi alla viola, alle percussioni e al violino Mauro Durante, al violino e alla chitarra il giovanissimo

Federico Mecozzi, Robert Lippok al live electronic. Martedì 27 luglio, sempre alle 21.30, è la volta della Compagnia Kataklò con la prima nazionale “Loves Machines”. Conosciuta e apprezzata in tutto il mondo per i suoi spettacoli di incredibile abilità fisica e sofisticata inventiva, il gruppo è stato fondato a Milano nel 1995 da Giulia Staccioli. Il nome, derivante dal greco antico, significa “Io ballo piegandomi e contorcendomi”.

Nonluoghi, nonparole, nonricordi

nicativo, possano essere a loro volta oggetto di stereotipizzazione. Proseguiamo nel giuoco? Diventano nonparole, espressioni gergali senza corpo difficilmente definibili come “lingua”. Caratteristica della lingua è possedere un codice comunicativo di scambio, nel circuito emittentericevente: le nonparole, le parole divenute stereotipi, vagano dopo l’emissione in una dimensione in cui incontrano vuote eterofonie ed espressioni gergali.

I nonluoghi non sono i passaggi: quelle dimensioni interne alla città, di cui ha parlato Walter Benjamin, quei luoghi in cui non si sosta più di un istante, ma in cui sono contenute le possibilità che la città offre. Fu una risposta alla precarietà del Novecento, restituendo all’esistenza l’unico possibile radicamento, in un luogo in cui ci si muove con uno sguardo soggettivamente disposto all’apertura su una prospettiva nuova, che si intravede in fondo al

passaggio stesso. Se torniamo a quella preziosa definizione dell’individuo nel nonluogo come “codice sostituibile”, possiamo applicarla ad altre situazioni. Quante volte facciamo un viaggio e sentiamo il bisogno di acquistare un souvenir? In quel momento ne vediamo un significato insostituibile: l’oggetto ci parla e pensiamo che manterrà la sua capacità evocativa. A casa, poi, questo significato si smarrisce. L’oggetto rimane su uno scaffale

e forse ingombra. Gli manca, in un altro contesto, quel nostro sguardo soggettivo, quell’incrocio di colori, sapori, suoni, panorami che lo significava. Adesso – per terminare il giuoco - è un nonricordo. Agopoli Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia. Gli abbiamo chiesto di scrivere per noi una riflessione settimanale: oggi leggete la prima.


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Cultura & Spettacoli

Venerdì 23 Luglio 2010

C

di Federica Ermete

onsiderato il notevole successo delle passate edizioni, torna l’appuntamento con la rassegna “Burattini d’estate”. Promossa dall’assessorato alla Cultura, la rassegna giunge alla decima edizione. Tutti gli spettacoli, a ingresso gratuito, si svolgeranno alle ore 21 negli spazi esterni del Museo della Civiltà Contadina Cascina “Il Cambonino Vecchio”, allo scopo di far conoscere tale struttura museale ad un pubblico sempre più ampio. Gli spettacoli sono curati dalla EmmeCi, associazione culturale di teatro, animazione, ricerca e formazione, operativa dal novembre 2004, nata per dar continuità e qualità a progetti e iniziative che già venivano svolte dai soci in maniera singola. Le finalità che hanno favorito la nascita dell’associazione sono legate a principi di condivisione di valori e di attenzione al mondo dei bambini e dei ragazzi, sia in ambito scolastico che extrascolastico. Dopo l’esordio del 22 luglio, i prossimi appuntamenti sono il 29 luglio con Strip-Stilema; il 5 agosto con Daniele Cortesi e “Il mantello fatato ovvero Gioppino nell’antro dell’orco”; il 12 agosto con Matthias Tenger e il “Maialinotigre”; per concludere il 19 agosto

Tutti gli spettacoli si svolgono al Museo della Civiltà Contadina

“Burattini d’estate”, al via la 10ª edizione

I burattini tornano protagonisti a Cremona con i Millimateatro e “Un’Odissea, spuntini di viaggio”. «La rassegna - ha spiegato l’assessore Irene Nicoletta De Bona - è

un’iniziativa rilevante perché mirata ad intercettare i bisogni e le necessità di tutte le fasce d’età che caratterizzano il nostro tessuto socia-

Pianeta Giovani

le: i bambini, gli adulti e gli anziani. Se è vero che la serie di spettacoli rappresentati concentra su di sé l’attenzione dei più piccoli e dei propri genitori, è altrettanto vero che rappresenta uno spunto perché le famiglie, in quella che è la loro completa formazione, si ritrovino e vivano insieme momenti contrassegnati da allegria e spensieratezza in una dimensione confortevole e favorevole alla partecipazione. L’amministrazione comunale guarda sempre con interesse alla manifestazione, tanto più che è attenta e sensibile ai nostri bambini, e cioè a quella frangia della società che, al pari degli anziani, racchiude dentro di sé i soggetti più deboli e, dunque, più meritevoli e bisognosi d’attenzione e di considerazione». In caso di maltempo le rappresentazioni si terranno al Centro Culturale S. Maria della Pietà o a Palazzo Cittanova.

Con la collaborazione di

SFOGLIANDO

«Una vincita piovuta dal cielo?» a cura di Edizione Nuovi Autori

Autore: Davide

La vita di “Davide”, pseudonimo assunto dall’autore del libro, cambia radicalmente quando si imbatte in Scientology, la congregazione, molta discussa, fondata da Ron Hubbard. Va a studiare in America, all’Accademia per diventare scientologo e viene in contatto con ferree regole e una rigida disciplina, verso la quale mostra una certa insofferenza, ma cerca, comunque, di perseguire l’obiettivo, dedicandosi allo studio, per salire la scala gerarchica all’interno di questa “chiesa” e diventare uno scientologo sempre migliore. Al rientro in Italia, dopo aver lasciato gli studi intrapresi, la sua esistenza si fa difficile, irta com’è di sofferenze e complicazioni: non ha lavoro, quando lo trova, dopo qualche tempo viene ricoverato per presunti disagi mentali. Ma lo salva sempre la sua incrollabile fede in Scientology e la sua riabilitazione agli occhi del mondo per Davide diventa una missione e lo scopo della sua vita.

http://informagiovani.comune.cremona.it

Anche il Pentagono apre le porte ai social network A

Ai soldati americani è permesso l’accesso, anche se con restrizioni

di Diego Corsini

nche se con moderazione e soprattutto con discrezione, il Pentagono (nella foto) promuove l’utilizzo dei social network. Le disposizioni sono contenute in “Using social media” (utilizzando i social media). Come riporta Corriere.it «l’embargo sui social media non ha più ragione d’esistere e i pericoli di violazione del segreto militare o di comunicazioni geografiche inopportune non giustificano il precedente atteggiamento bacchettone del Pentagono, a fronte di un’innegabile utilità delle piattaforme in questione. Dopo tanta diffidenza e un’esplicita campagna di disincentivazione dei soldati rispetto a blog e YouTube, l’apertura dei vertici della difesa è ormai conclamata. Nei mesi scorsi c’era già stato un precedente in questa direzione e un documento ufficiale rivelava una timida apertura verso l’uso di questi strumenti. Ma ora il via libera del Pentagono a Facebook per i soldati americani rappresenta una svolta certa e decisamente più esplicita». Morale della favola, le truppe americane e in generale i dipendenti del di-

partimento della Difesa, potranno fare uso dei social network, sia per uso personale che per uso pubblico, con qualche cautela in più e senza mai perdere d’occhio le istruzioni per l’uso. «Ma in questa apertura - si legge su Corriere.it - va registrato che non tutte le agenzie federali hanno le stesse regole: il Pentagono per esempio consente ai propri dipendenti il libero accesso ai siti web e ai social network, a eccezione dei siti pornografici e di gioco d’azzardo, ma non dispone ancora di un proprio profilo. Diversamente c’è chi, come il dipartimento della Sicurezza interna degli Stati Uniti, ha una pagina Facebook, ma vieta ai dipendenti, in modo contraddittorio, di accedervi dall’ufficio». Insomma, il diverso atteggiamento del Pentagono si può riassumere in queste parole: «I media sociali regalano ai soldati americani l’opportunità e la capacità di raccontare la propria storia e al tempo stesso minano la credibilità dei nemici e inibiscono la possibilità di distorcere la verità». Ma il messaggio del Pentagono deve essere raccolto dai giovani che tutti i giorni si collegano ai social network: utilizzare con moderazione...

RITROVATO CHAMPAGNE IN RELITTO NEL BALTICO Oltre 30 bottiglie contenenti probabilmente champagne Veuve Cliquot del 1780 sono state trovate in un relitto nel Baltico. Una squadra di sommozzatori le ha rinvenute al largo della Finlandia e un’enologa che ha gustato il prelibato liquido lo ha definito “favoloso”. Se confermata la datazione, si tratterebbe dello champagne bevibile più vecchio del mondo. «Siamo in contatto con Moet&Chandon e sono sicuri che si tratti di Veuve Cliquot», ha detto il capo della squadra di sub.

Fonte: www.musicsite.it

Volete un parere personale? Questo è il capolavoro house dell’estate 2010. Volete un parere più imparziale e obiettivo? Questo è il capolavoro house dell’estate 2010. Vi basterà dare un’occhiata a tutta la terra bruciata che il nuovo singolo di Alex Gaudino (nella foto) ha già fatto intorno a séper capire che ho ragione: vi basti sapere che appena uscito il disco è già entrato nei cd cases personali di Pete Tong, Axwell, Kaskade e Roger Sanchez, poi hanno cominciato a litigarselo le varie radio che si occupano di musica Dance in tutto il mondo (Kiss Fm, Radio FG, Galaxy...), per non parlare di cosa ne pensano gli amanti di questo genere. “I’m in love”, date le sue sonorità raffinate e il suo dolcissimo riff di piano, è stato etichettato da molti come una sorta di follow-up di You needed me - The Playin’” Stars feat.

Romanthony, progetto proprio della coppia Alex Gaudino-Jason Rooney di quest’inverno. La melodia è la protagonista assoluta di questo brano quasi strumentale, e la sorpresa vocal mix è dietro l'angolo: il dj salernitano ha appena finito di realizzare una bellissima versione cantata dalla vocalist newyorkese Maxine Ashley, ascoltabile sul sito ufficiale di Gaudino. Capitolo remix immenso, dati i grandi nomi che se ne sono occupati: tutte versioni decisamente più club, curate da Mario “Get-Far” Fargetta & Paolo Sandrini, Robbie Rivera, Vincenzo Callea, e infine da quel Jupiter Ace che nel 2005 aveva fatto innamorare con la sua 1000 years. Purtroppo dovremo ancora aspettare Agosto per la release completa contenente tutti i remix e la versione vocale, nell'attesa l'original mix basta e avanza.

COLLAUDATA L’ASTRONAVE VIRGIN PER TURISTI La Virgin Galactic ha collaudato nel cielo della California la sua astronave per turisti con un equipaggio a bordo. Durante il volo “SpaceShipTwo” è rimasta agganciata a uno speciale aeroplano, il “Cavaliere Bianco”, che nei viaggi turistici, a partire dal 2011, porterà il veicolo ad alta quota prima di liberarlo: a questo punto l’astronave azionerà il suo razzo e porterà i passeggeri (al costo di 200mila dollari al biglietto) in un percorso suborbitale.

Il settore del turismo in rete è in perenne movimento con molte iniziative nel settore social. Proliferano community di viaggiatori con piattaforme semplici, realizzate in economia e con il volenteroso contributo di amici o di community realizzate da società importanti e con buoni investimenti nella speranza di creare la startup vincente in un settore molto interessante come quello turistico. Turismo Blog Network si pone invece come blog di riferimento per il settore Business to Business per tutto quanto è turismo in Italia e all’estero. Quindi tutti i giorni vengono riportate news e articoli sul mondo dei consorzi turistici, dei tour operator, delle più grosse realtà imprenditoriali turistiche. Il blog nasce dal laboratorio di idee Ariapertalab guidato da Giuseppe Piro. Ariapertalab oltre a gestire uno dei più grandi network di blog europei è impegnato nella realizzazione di startup, finanziate con risorse interne e sviluppate in partnership della Web Agency romana Rekuest. Tornando a Turismo Blog Network, l’iniziativa nasce anche per svolgere una sorta di attività di "inviato speciale", per andare a toccare e testare realtà turistiche in tutta Italia.

INDIA: INIEZIONE AI PIEDI PER SOPPORTARE TACCHI Un’iniezione per aumentare la resistenza ai tacchi a spillo. Lo propongono alcune cliniche di bellezza di New Delhi alle donne. «I dottori iniettano nel piede una sostanza chimica che elimina il dolore per almeno nove mesi», spiega il Times of India. L’intervento costa dalle 15 alle 20mila rupie (dai 250 ai 330 euro) e consiste nell’immissione di acido ialuronico nella pianta dei piedi in modo da creare dei cuscinetti artificiali che aumentano la resistenza dei piedi.


& CREMA

Cultura Spettacoli

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In libreria “El Paso” di Emanuele Mandelli

Prosegue il lavoro di valorizzazione del panorama letterario cittadino della casa editrice Simposio delle Muse, legata all’omonima libreria. La piccola realtà editoriale arriva alla pubblicazione del quarto volume in meno di un anno di esistenza. La collana, aperta ad inizio anno, si è ora arricchita in questi giorni del primo romanzo di Emanuele Mandelli. Si intitola “El Paso” e racconta una

A

di Tiziano Guerini

ppuntamento classico con l’operetta per gli amanti del genere e per gli appassionati di musica e di teatro in generale, sabato 24 luglio alle ore 21.15 allo spazio di CremArena in via Dante 45 a Crema. In programma l’operetta “Al cavallino bianco”, tre atti di R. Benatzky, R. Stoltz e B. Granichstaedten, allestita dalla Compagnia dell’Oniro con Pippo Santonastaso e Cosetta Gigli. Altri bravi interpreti completano il cast, che si avvale anche di una colorata coreografia e di abbaglianti costumi. La compagnia è nota in particolare a Crema per essersi già esibita in città almeno in due altre occasioni con notevole successo. A Pippo Santonastaso è soprattutto affidata la parte comica della rappresentazione. Cosetta Gigli è Gioseffa, la proprietaria della locanda, Italo Ciciriello è Zanetto padre in vacanza con la figlia, Massimiliano Drapello è Leopoldo. Le coreografie sono di Rug-gero Mogani, ler scenografie di Emanuele D’Antonio; i costumi di Monica Conti. Musiche dirette da Stefano Sovrani, mentre la regia è di Giampiero Cubeddu. La vicenda, come è d’uso per questo genere di rappresentazioni, è complessa e fatta di intrecci amorosi, corrisposti o no. Questo non complica l’attenzione dello spettatore nel seguire la vicenda che si snoda comunque secondo canoni prevedibili. E divertenti. Chiara è anche la morale finale: «Non bisogna cercare la felicità lontano quando la si ha a portata di mano». Ma forse questo era più facile nell’Ottocento.

storia di frontiera accaduta nella città texana nell’estate del 1965, ovvero la realizzazione della pellicola horror “Manos the hands of fate”. Un film nato per scommessa tra un commerciante di fertilizzanti e uno sceneggiatore ad un passo dall’Oscar, finito nel dimenticatoio fino al 1993 e poi ripescato da un’emittente americana. Il libro di Emanuela Mandelli, come scrive Gilberto Polloni nella prefazione, «è la

lama affilata della parola che si ricopre degli unguenti della sapiente narrazione letteraria, risentendo memorie lontane, forse inconsapevoli, da Caldwell a Cain a Grubb con frequenti passaggi steinbeckiani e sottili sfumature faulkneriane, ma che si colloca sempre in un chiaro ambito scenografico e filmico, trasportandoci nei vortici e nei vuoti improvvisi del suo roller coaster narrativo». Il volume è in vendita nelle librerie

di Crema a partire dalla seconda metà di luglio. Ad inizio agosto, all’interno della festa di Laboratorio Autori, si terrà una presentazione in forma di aperitivo texano. Dopo l’estate si terrà anche la proiezione del film che ha ispirato la narrazione, che l’autore ha recuperato faticosamente nelle pieghe della rete. Il libro parteciperà poi a novembre alla Fiera della microeditoria di Chiari.

Un classico dell’operetta sabato sera a CremArena Il scena “Al cavallino bianco” con Pippo Santonastaso e Cosetta Gigli Pippo Santonastaso in scena

Ultimo appuntamento per “After Dinner” Venerdì sera alle 21 in piazza Duomo

Per il nuovo e ultimo appuntamento della rassegna dal titolo “After Dinner”, alle ore 21 in piazza Duomo a Crema di venerdi 23 luglio, è sempre l’Istituto Folcioni a presentare i suoi migliori allievi. Per l’occasione si esibiranno Anna Ardigò al flauto, con Amedeo Bellodi e Giulia Riboli al pianoforte. Si chiude così anche quest’anno una rassegna che è già diventata un appuntamento classico delle estati cremasche. All’occasione di ascoltare della buona musica nella bella piazza del Duomo, si aggiunge l’opportunità per le scuole musicali cittadine di presentare i propri migliori allievi e anche le opportunità che offrono coi loro corsi a quanti si sentono attratti dalla musica. Il tutto per poter continuare a definire Crema “città della musica”.

Si intitola “Per amore solo per amore” e va in scena non a caso ad Agnadello

Uno spettacolo straordinario dell’Fatf Un’iniziativa straordinaria del Franco Agostino Teatro Festival (Fatf), che pure ha concluso la sua stagione di quest’anno, torna nel paese cremasco di Agnadello, che già aveva animato una grande festa di piazza lo scorso giugno, per offrire una rappresentazione dal titolo “Per amore solo per amore”, nella quale il sentimento approda alla felicità finale degli innamora-

ti. Lo spettacolo che il Franco Agostino Teatro Festival e il Teatro Itinerante con Fabrizio Paraffini e Franco Pandini al contrabbasso, metteranno in scena sabato 24 luglio alle ore 21 presso il Centro Civico Giovanni Boschiroli, intende essere un messaggio positivo da offrire al paese che recentemente è stato sconvolto da una terribile tragedia: un omicidio-suicidio passionale che

E’ prevista la partecipazione di maestri e musicisti provenienti da tutta Europa

La Imf fa tappa a Crema giovedì sera

Nel corso dello svolgimento dell’edizione cremonese dell’International musical friendship (Imf) in programma dal 22 luglio al 1° agosto, uno dei tre concerti dei partecipanti all’importante meeting musicale che si organizza ogni anno dal 1993 in diverse località europee, viene proposto allo spazio culturale di CremArena giovedi 29 luglio alle ore

21.15, con ingresso gratuito. Si tratta di un’importante iniziativa musicale, che vede la partecipazione di maestri e di giovani musicisti provenienti da diversi paesi europei, nel caso specifico oltre che da diverse regioni italiane, dalla Germania, dalla Polonia, dalla Lettonia e dalla Russia. Il corso di musica da camera che

caratterizza l’iniziativa vuole essere anche un’occasione per visitare i luoghi più significativi della città e del territorio all’insegna “della musica per la vita e non della vita per la musica”. Per questo, oltre ai concerti ed al corso, si terranno anche giochi a squadre fra ragazzi e maestri e cori serali di puro divertimento.

ha visto protagonisti due giovanissimi. “L’amore non porta dolore e soprattutto non è possesso della persona amata”. «Agnadello ci ha accolto a giugno con grandissimo calore – dice Gloria Angelotti, Presidente del Fatf - i loro ragazzi, gli insegnanti, la preziosa collaborazione con l’amministrazione comunale ci sono rimasti nel cuore. E ades-

so, in un momento così triste, vorremmo dimostrare loro la nostra vicinanza; lo facciamo a modo nostro, regalando uno spettacolo che non guarirà la ferita, non spegnerà il dolore, ma speriamo sia un messaggio di speranza, perché il ricordo di un episodio tanto assurdo e disperato non prevalga su quanto di bello e gioioso appartiene ai giovani di questa comunità».


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Appuntamenti

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Arte & Cultura

Fino a sabato 31 luglio CREMONA MOSTRA TAVOLETTE DA SOFFITTO DI CASA ARATORI A CARAVAGGIO Nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe sono esposte una serie di tavolette da soffitto che provengono da casa Aratori di Caravaggio, da qualche anno in deposito presso il Museo di Cremona. Si tratta di due diverse serie, appartenenti a due soffitti, della casa che fu di Fermo Aratori e Giustina Baruffi, antenati di Michelangelo Merisi. Le tavolette illustrano eroi antichi e donne famose risalgono all’ultimo quarto del ’400, opera di botteghe artistiche caravaggine sotto l’influsso di Butinone e Zenale. Esposizione presso la pinacoteca del Museo Civico “Ala Ponzone” in via Ugolani Dati 4. Orario: dal martedì al sabato ore 9-18, domenica e festivi ore 10-18. Chiuso il lunedì. *** Fino a sabato 31 dicembre 2011 CREMONA MOSTRA MAZZOLINO, RESTAURO APERTO L’iniziativa presso il Museo Civico Ala Ponzone in via Ugolani Dati 4 (con ingresso libero), è possibile assistere agli interventi in corso

“Microbi – di riserva” martedì a Soncino

Continuano gli interessanti appuntamenti con Sylvie Coyaud. Martedì 27 luglio alle 21.30, la giornalista e traduttrice, che si occupa di divulgazione scientifica e delle problematiche dei paesi in via di sviluppo, nel Fossato della Rocca di Soncino tiene la conferenza “Microbi - di riserva”. Per distinguere la diversità di creature unicellulari, occorre uno studio approfondito con strumenti e concetti inimmaginabile fino a 30 anni fa. Oggi sappiamo che sono onnipresenti sul pianeta, nei ghiacci a meno 20° C, in sorgenti ribollenti oltre i 100° C, in mezzo a radiazioni che ci cuocerebbero sul momento, e che il nostro stesso corpo ne ospita tra dieci e venti per ogni cellula umana Doc, e che senza di loro ci resterebbero due minuti di vita. Se sono riusciti a colonizzare per primi ambienti così diversi, perché su altri pianeti non ce l’avrebbero fatta? Questo lo spunto da cui si sviluppa la conferenza, in bilico fra scienza e natura, che si colloca all’interno della rassegna “Naturalmente arte”, nell’ambito del Festival “Odissea”. In caso di pioggia l'incontro ha luogo presso l'ex Filanda.

sull’opera, avvalendosi della guida esperta dei restauratori dell’Azienda Speciale CR Forma di Cremona, coordinati da Paolo Mariani, sotto la direzione degli esperti dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Da venerdì 11 giugno è infatti possibile seguire in diretta le fasi di restauro della pala Madonna in trono e i Santi Pietro e Andrea di Ludovico Mazzolino. Si può accedere a piccoli gruppi di 7- 8 persone con inizio alle ore 9,45 (1° gruppo) e alle ore 11,15 (2° gruppo). La visita è possibile sino ad esaurimento della disponibilità previa prenotazione al nunero telefonico 0372-407754 o 407269. Dopo il periodo estivo, a partire dal mese di settembre, le visite riprenderanno il secondo vener-

Musica & Spettacoli

Venerdì 23 luglio CREMONA CONCERTO LUDOVICO EINAUDI - NIGHTBOOK TOUR Alle ore 21.30 all’Arena Giardino è protagonista Ludovico Einaudi. Difficile definirne la sua musica, in bilico tra classica e pop; senza dubbio più semplice

dì di ogni mese con le stesse modalità. Il punto di riferimento dei gruppi sarà all’ingresso del Museo Civico (bookshop) in via U. Dati 4. *** Fino a sabato 31 luglio CREMONA MOSTRA CULTURE IN MOVIMENTO. ALLA SCOPERTA DELLE EREDITÀ IMMATERIALI IN LOMBARDIA La mostra mette in scena un viaggio, visivo e sonoro nelle province lombarde. Un itinerario lungo un anno, alla scoperta dei beni immateriali propri dei territori. Appuntamento al Museo della Civiltà Contadina Cascina “Il Cambonino Vecchio” in via Castelleone 51. Orario: martedì-domenica ore 9-13. Ingres-

riconoscerlo come uno dei più importanti musicisti italiani: Ludovico Einaudi presenta Nightbook, il nuovo tour internazionale. Accompagnato sul palco da artisti e musicisti di eccellenza: Marco Decimo al violoncello, Antonello Leofreddi viola, alle percussioni e al violino Mauro Durante , al violino e alla chitarra dal giovanissimo Federico Mecozzi, Robert Lippok al live electronic. Il disco, al primo posto delle classifiche di musica classica e di Itunes, sta scalando le charts pop in tutta Europa. Nightbook, un disco, un sogno: le sue atmosfere si riflettono in una grande libertà espressiva, sonorità originali ottenute amalgamando con suprema maestria pianoforte con archi e percussioni, e da un uso dell'elettronica che amplifica il suono del piano proiettandolo in tutte le direzioni. Per informazioni: 0372-407230 - 407048. *** Martedì 27 luglio CREMONA DANZA KATAKLO’ - LOVE MACHINES Alle ore 21.30 all’Arena Giardino, la dimensione atemporale è il perfetto scena-

so gratuito. Per informazioni: 0372-560025. *** Fino a martedì 27 luglio CREMONA INIZIATIVA MARTEDISERA - UN’ESTATE DI SHOPPING A CREMONA Fino alle 22 nel centro storico della città, tutti i martedì i negozi propongono serate di shopping sotto le stelle. “MarteDiSera” è un progetto sperimentale, messo a punto dalle Botteghe del Centro, da Ascom, Fipe, federazione dei locali, in collaborazione con il Comune di Cremona. Identificare i negozi che restano aperti fino alle 22 è semplicissimo: espongono una vetrofania, dai colori sgargianti, realizzata apposta per

rio per le avventure di due sfrontati esploratori in cerca di nuove scoperte. Per informazioni: 0372-407230 - 407048. *** Domenica 1 agosto CREMONA SHOW LORETTA GOGGI - SPA (SOLO PER AMORE) Alle ore 21.15 all’Arena Giardino uno dei personaggi televisivi più amati dal pubblico, a Cremona è interprete di uno show (affidato alla regia di Gianni Brezza) che, da qualche tempo, sta riscuotendo in tutt'Italia un enorme successo. Per informazioni: 0372-407230 - 407048. *** Sabato 24 luglio CREMA OPERETTA AL CAVALLONO BIANCO Per la rassegna “E..state in città”, alle ore 21,15 a CremArena in via Dante Aligheri 45, va in scena l’operetta in 3 atti con Edoardo Guarnera, Pippo Santonastaso e la Compagnia dell’Oniro. Per informazioni: 0374-350944 - 3486566386.

questi due mesi. Nei locali e nei negozi del centro, inoltre, vengono distribuite cartoline che riportano i negozi che per abbassare la serranda aspettano le 22. *** Giovedì 29 luglio CREMONA RASSEGNA BURATTINI D’ESTATE 2010 STRIP Appuntamento alle ore 21.30 al Museo della Civiltà Contadina - Cascina “Il Cambonino Vecchio” in via Castelleone 51 Ingresso gratuito. Al termine dello spettacolo, a cura del Museo della Civiltà Contadina la mostra dal titolo “Culture in movimento”, curata da Aess - Regione Lombardia. Intrattenimenti: giochi a cura di “Don Chisciotte” e siparietto teatrale dialettale interpretato da “Twentieth Century Bosch”. Per informazioni: 0372-560025. *** Da venerdì 13 a martedì 17 agosto CREMA EVENTO XXVIII TORTELLATA CREMASCA Tutte le sere nel centro cittadino, degustazione del tipico piatto cremasco e spettacoli musicali. Per informazioni: 0373-893340. *** Fino a venerdì 1 ottobre CREMONA MOSTRA ARTE IN TISANERIA I soci del Nuovo Gruppo Artistico “Il Cascinetto” espongono a turnazione mensile opere realizzate durante i corsi di disegno e pittura con diverse tecniche espressive: matita colorata, tecniche miste, acquerello, tempera ed olio. Appuntamento in Tisaneria in Piazza Pace. Per informazioni: 3381731936 (signora Bonisoli) - 3402433587 (sig. Adriano) - 347-3607508 (prof. Serfogli).

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Il tanto desiderato periodo di ferie sta per arrivare, un periodo di spensieratezza da dividere con la persona amata durante il quale finalmente riuscirete ad apprezzare fino in fondo le attenzioni del vostro partner. Per molti i giorni di ferie si stanno per concludere ed un nuovo ciclo lavorativo sta per iniziare: evitate per quanto possibile di innervosirvi, finireste per pagare assai caro le conseguenze delle vostre leggerezze. Il lavoro, prima di concedervi una pausa, vi potrebbe prospettare l’eventualità di alcuni mutamenti che interesseranno anche la vostra posizione nei mesi futuri. Riflettete attentamente. Siete troppo inclini a vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto. Non è così e lo sapete, ma lo sa anche la Fortuna e di ciò potrebbe anche chiedervene conto prima di quanto pensiate. Il lavoro procede secondo la tabella di marcia, dunque adesso sarà interessato dalla pausa estiva prevista e ripartirà da dove avete lasciato. Tutto ok. Stop anche agli investimenti. Moderate il vostro comportamento con il vostro partner o con la persona che vi interessa, altrimenti rischiate di logorare irrimediabilmente il sentimento che vi unisce a costui. Il clima vacanziero vi spinge a trascurare la sfera lavorativa, facendo ad essa mancare la consueta concentrazione che siete soliti dedicare. Poco male, è quasi agosto e potete permettervelo.

Per chi volesse scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, mi sono innamorata dell’uomo della mia migliore amica, e non sono una ragazzina, ho 39 anni. Lui non so se ha capito e, se sì, cosa ne pensa. Non hanno figli in comune, lui è padre di una figlia nata da un matrimonio precedente. Non ho mai pensato che con la mia amica ci fosse un grande rapporto, le loro vite sono infatti abbastanza separate. Lui, per esempio, non le ha mai voluto far conoscere la figlia. Però forse mi illudo, a pensare queste cose… (Mary) No, non si illude, solamente mente a se stessa. Ho dovuto abbreviare la sua lettera, ma lei porta altri esempi di questo che non è “un grande rapporto”: escono spesso a cena separatamente, lei con le amiche, lui

con la sua compagnia; hanno interessi diversi… Sa una cosa? A me, che ho letto la sua lettera da estranea, sembra una coppia del tutto normale. Chi l’ha detto che, pur

stando in coppia, non si possa avere una vita propria, giri di amicizie propri eccetera? E sa perché, probabilmente, lui non presenta la figlia alla compagna? Probabilmente per pudore, o per non invadere uno spazio, sicuramente delicato, che quest’uomo ha cercato di costruire con la ragazza. Vede quante possibili spiegazioni ci sono? E invece, lei vede tutto questo come un esempio di vita di coppia poco felice. È come se volesse giustificare a se stessa il suo sentimento verso l’oggetto del suo amore e, probabilmente, il suo desiderio di seduzione. Per carità, è abbastanza adulta per valutare le conseguenze dei suoi comportamenti, ma non si nasconda dietro pannicelli caldi. Maria

Il rapporto di coppia beneficerà di una nuova spinta passionale il cui effetto benevolo rafforzerà il legame in essere ormai maturo ad affrontare consapevolmente nuove scelte comuni. Basta, almeno per ora col lavoro, i soldi son fatti per essere spesi anche nel divertimento. La vostra filosofia non fa un grinza, quindi spassatevela cercando però di non dilapidare tutto il frutto del vostro lavoro. Le occasioni favorevoli per approfondire nuove e stuzzicanti conoscenze non vi mancheranno, ma nel vostro interesse cercate di mettere almeno per una volta da parte i pregiudizi di cui siete ormai schiavi. Il lavoro procede al meglio, senza incognite ed un po’ meno pesante del solito, approfittate della pausa estiva per ricaricare le batterie. Cercate di stare vicino al vostro partner. I piccoli screzi e le incomprensioni col partner che hanno caratterizzato la fine del mese scorso, lasciano adesso lo spazio ad un periodo di duratura serenità ed armonia. Approfittatene per divertirvi.


Taccuino

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 Corso Matteotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010

PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307

Via Cerioli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Luglio 2010

Via Capra Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Settembre 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427

Via Platina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Luglio 2010

• Via Bonomelli (tratto V.Monti-Via Gaspare Pedone): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano, fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 10 agosto). • Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 30 luglio). • Via Pettinari: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, gas metano, energia elettrica e fognatura) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 luglio). • Via Capra: lavori di manutenzione straordinaria nella città è impegna-

NUMERI UTILI Crema

METEO WEEK-END

QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881

Via Madonnina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Luglio 2010

Via Pettinari Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Luglio 2010

POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511

Via Bonomelli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 10 Agosto 2010

PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

ta nella riqualificazione dei sottoservizi (Fine lavori: 15 settembre). • Corso Matteotti (tratto V.S.Barbara-V.Zaccaria del Maino) cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 30 novembre). • Via Platina: (tratto V.Patecchio-V.Beltrami): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, allacci gas e fogna) e della sede stradale; (Fine lavori: 23 luglio). • Via Cerioli: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 30 luglio).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 22 Luglio ore 22

FARMACIE DI TURNO Dal 23 al 30 Luglio 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

Distretto di Crema

Distretto di Cremona CREMONA - FARMACIA 1 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. CORSO GARIBALDI, 87 26100 Cremona Tel. 0372-21468

OLMENETA BAIONI DR. PIERPAOLO PIAZZA VOLPARI, 3 26010 Olmeneta Tel. 0372-924057

ACQUANEGRA CREMONESE GUIDA DONELLI S.N.C. VIA STAZIONE, 27 - 26020 Acquanegra Cremonese Tel. 0372-729280

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:15

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale: SABATO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

CREMONA - FARMACIA 9 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA BRESCIA, 167 26100 Cremona Tel. 0372-434136

SOSPIRO DELLA GIOVANNA LINA VIA GIUSEPPINA, 100 26048 Sospiro Tel. 0372-623059

CASALMORANO STELLARI TIZIANO VIA ANELLI, 9 26020 Casalmorano Tel. 0374-74548

CASTELLEONE PESADORI DI PIANTELLI VIA SOLFERINO, 5 26012 Castelleone Tel. 0374-58182

CREMOSANO SAN GIUSEPPE DI ROSELLA FRANCESCO VIA CREMA, 13 26010 Cremosano Tel. 0373 41596

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:15

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: LUNEDÌ

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

DOVERA FONTANA DI FONTANA GIOVANNI Via Lodi, 29/1 26010 Dovera Tel. 0373-94020 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ MATTINA

CREMA RIZZI LUISA VIA CREMONA, 3 26013 Crema Tel. 0373-84906 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO


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Televisione&Cinema

Venerdì 23 Luglio 2010

Programmi Televisivi da Venerdì 24 a Sabato 30 Luglio 2010

Un telefilm d’azione su Raitre Va in onda il lunedì sera è ha per protagonista un corpo speciale

S

u Raitre, in prima serata alle 21.30, va in onda “Flashpoint”, un action time di orgine canadese che ha ottenuto un grande successo di ascolti fin dalle sue prime puntata. Andato in onda, racconta le vicende dei membri della Sru Strategic Response Unit, un corpo speciale che si occupa della risoluzione di situazioni critiche aventi a che fare con pazzi criminali, bombe, terroristi o in presenza di ostaggi. Un viaggio emozionante alla scoperta di questo corpo di agenti speciali e dei loro casi spesso disperati, fin dal primo approccio con il criminale e la vittima. Il lavoro compiuto dalla Sru è soprattutto di carattere psicologico, finalizzato a scoprire le debolezze, i punti

il corpo speciale che si occupa di risolvere le situazioni critiche

A lato i protagonisti del telefilm Flashpoint, in onda in prima tv il lunedì sera su Raitre. Sopra la scena di episodio della serie

SABATO 24 10.10 11.00 11.40 13.30 14.00 15.30 16.10 17.00 17.45 18.50 20.00 20.30 21.20 23.20

LA 7

DOMENICA 25

MARTEDI’ 27

Sono tornati su Rete 4 i detective di New York

Va in onda alle 21.10 su Rete 4 la settima stagione (in prima tv) della serie televisiva statunitense “Criminal intent”. La serie, prodotta e diretta da Dick Wolf per la Nbc Universal Televisione, iniziata nel 2001 è giunta in America all’ottava stagione: un successo strepitoso sulla scia della popolare serie “Law & order” della quale “Criminal intent” è il secondo spin-off e continuazione. In Criminal intent il pubblico è inserito all’interno della vicenda ed ha una visione completa dei delitti e della scema del crimine, con un particolare attenzione anche alla psicologia del criminale. C’è forse meno azione e meno interesse per il punto di vista legale, ma di certo il pub-

MERCOLEDI’ 28

blico saprà apprezzare la maggiore umanità con la quale vengono svolte le indagini e trattate le vicende. La serie, che si compone di 22 episodi di circa 45 minuti ciascuno, racconta le vicende di un team di investigatori del dipartimento di polizia della città di New York, al cui vertice spiccano i detective Robert Goren (Vincent D’Onofrio), Alexandra Eames (Kathryn Erbe) e la detective Megan Wheeler (Julianne Nicholson) la vera new entry della sesta serie. Ogni crimine ha la sua storia, e gli abili e brillanti detective sapranno affrontare con coraggio i più importanti e complessi crimini che New York può offrire. Rete 4, sabato ore 21.30

GIOVEDI’ 29

VENERDI’ 30

L'ISPETTORE DERRICK LINEA VERDE ESTATE A SUA IMMAGINE. Rubrica SANTA MESSA RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE ESTATE. Att TG 1 / Focus AUTOMOBILISMO HEARTLAND. Telefilm LA NAVE DEI SOGNI. Film REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 - RAI TG SPORT DA DA DA. Varieta' IL COMMISSARIO MANARA.T SPECIALE TG1

10.40 11.35 11.45 13.30 14.10 15.05 16.50 17.15 17.55 18.50 20.00 20.30 21.20 23.30 23.45

VERDETTO FINALE. Attualita' TG1 LA SIGNORA IN GIALLO.T TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 2. Fiction CAPRI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' LE SORELLE MCLEOD. Tf IL COMMISSARIO REX. Tel REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 - RAI SPORT DA DA DA. Varieta' UN MEDICO IN FAMIGLIA 6.Fic TG1 telegiornale PORTA A PORTA ESTATE

06.30 06.45 10.40 11.45 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 17.55 18.50 20.00 20.30 21.20 23.05

TG1 Telegiornale UNOMATTINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE LA SIGNORA IN GIALLO.T TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 2. Fiction CAPRI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' LE SORELLE MCLEOD. Tf IL COMMISSARIO REX. Tel REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 - TELEGIORNALE DA DA DA. Varieta' LA TATA DEI DESIDERI. Film PASSAGGIO A NORD OVEST

06.45 10.40 11.45 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 17.55 18.50 20.00 20.30 21.20

UNOMATTINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE LA SIGNORA IN GIALLO.T TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 2. Fiction CAPRI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' LE SORELLE MCLEOD. Tf IL COMMISSARIO REX. Tf REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 - RAI SPORT DA DA DA. Varieta' IL CASO THOMAS CRAWFORD. Film 23.20 SQUADRA ANTIFURTO. Film

06.45 10.40 11.45 13.30 14.10 15.05 16.50 17.15 17.55 18.50 20.00 20.30 21.20 23.35 23.40

UNOMATTINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE. Attualita' LA SIGNORA IN GIALLO.T TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 2. Fiction CAPRI. Fiction TG PARLAMENTO. Att. LE SORELLE MCLEOD. Tf IL COMMISSARIO REX. Tf REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 - RAI SPORT DA DA DA. Varieta' SUPERQUARK. Documenti TG1 - TELEGIORNALE LE VIE DELL'AMICIZIA. Film

06.45 10.40 11.30 11.45 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 17.55 18.50 20.00 20.30 21.20 23.25

UNOMATTINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE. Attualita' TG1 Telegiornale LA SIGNORA IN GIALLO.T TG 1 / Focus/Economia DON MATTEO 2. Fiction CAPRI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' LE SORELLE MCLEOD.Tf IL COMMISSARIO REX. Tf REAZIONE A CATENA. Quiz TG1/Telegiornale DA DA DA. Varieta' UNA NOTTE PER CARUSO TV7. Attualita'

JANE DOE. Film TG2 GIORNO/MOTORI/METEO LA LIBRERIA DEL MISTERO MCBRIDE. Film STRACULT PILLOLE. Att ABISSI. Documentario TG2 - Notizie/Meteo NUMERO UNO. Sport SECONDO CANALE. Att IL PROFUMO DELL'INGANNO. Film 20.30 TG2 Notizie 21.05 NUMB3RS. Telefilm 22.40 I MAESTRI DELLA FANTASCIENZA. Telefilm

13.30 13.50 14.00 14.50 15.15

13.50 14.00 14.50 15.35

MEDICINA 33. Rubrica GHOST WHISPEPER. Tel ARMY WIVES. Telefilm SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm CARTONI TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT ATLETICA LEGGERA ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE ATLETICA LEGGERA LARA CROFT. Film STRACULT. Varieta'

13.50 14.00 14.50 15.35 16.20 17.10 17.50 18.05 18.45 19.30 20.30 21.05 22.00 22.40

MEDICINA 33. Rubrica GHOST WHISPEPER. Tel ARMY WIVES. Telefilm SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm CARTONI TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT ATLETICA LEGGERA LOVE BOAT. Tf / TG2 NOTIZIE TG2 NOTIZIE/SPORT ATLETICA LEGGERA GHOST WHISPEPER. Tel BROTHERS & SISTERS. Tel

13.00 14.00 14.50 15.35

16.20 17.10 17.50 18.20 19.00 19.30 20.30 21.05 23.40

TG2 E..STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica GHOST WHISPEPER. Tel ARMY WIVES. Telefilm SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm CARTONI TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT A COME AVVENTURA. Doc SQUADRA SPECIALE COBRA 11 LOVE BOAT. Tf / TG2 NOTIZIE LOST. Telefilm SUPERNATURAL. Telefilm

16.20 17.10 17.50 18.05 18.30 18.45 20.25 20.30 21.05 22.00

TG2 E..STATE CON COSTUME GHOST WHISPEPER. Tel ARMY WIVES. Telefilm SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm CARTONI TG 2 - FLASH/SPORT/NOTIZIE TG2 NOTIZIE ATLETICA LEGGERA ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE ATLETICA LEGGERA LARGO WINCH. Film

07.30 13.00 14.00 14.50 15.35 16.20 17.10 17.35 18.05 18.45 20.30 21.05 22.10 23.40

ATLETICA LEGGERA TG2 E..STATE CON COSTUME GHOST WHISPEPER. Tel ARMY WIVES. Tel SQUADRA SPECIALE COLONIA LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm CARTONI TG 2 - FLASH/SPORT/NOTIZIE ATLETICA LEGGERA TG2 NOTIZIE ATLETICA LEGGERA NCIS. Telefilm STILE. Att / E-RING. Telefilm

30 ANNI (MAI) SENZA PEPPINO ARSENIO LUPIN. Telefilm TG3 sport - TG3 persone TELECAMERE. Attualita' CORREVA L'ANNO. Doc TG REGIONE - METEO - TG3 MISA CRIOLLA CICLISMO TOUR DE FRANCE SQUADRA SPECIALE VIENNA TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB. Varieta' PRONTO ELISIR.At ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO 4 MESI 3 SETTIMANE 2 GIONI. Film

09.00 10.30 12.00 13.10 14.00 14.45 15.00 16.30 17.15 19.00 20.00 20.10 21.10 22.50 23.25

NON SIAMO ANGELI. Film COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 sport - TG3 persone JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE L ATV DEI RAGAZZI MOTONAUTICA DOC MARTIN/GEO MAGAZINE TG3 - TG REGIONE-METEO 3 BLOB. Varieta' SECONDA CHANCE. Soap FLASHPOINT. Telefilm TG3 LINEA NOTTE MANI DI FATA. Film

08.00 09.00 10.30 13.10 14.00 15.00 17.50 19.00 20.00 20.10 21.05 21.10 23.20 23.50

LA STORIA SIAMO NOI.Doc IL MEDICO DEI PAZZI. Film COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 LA FORTUNA CON LA EFFE MAIUSCOLA. Doc GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' SECONDA CHANCE. Soap TG3 FESTIVAL DEL CIRCO. Var TG3 LINEA NOTTE ESTATE CORREVA L'ANNO. Doc

10.30 13.10 14.00 14.55 15.00 16.30 17.15 18.00 19.00 20.00 20.10 21.10 23.15 23.55 00.55

COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA. Soap TG3 FLASH L.I.S. COMINCIAMO BENE ESTATE LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.V ATLETICA LEGGERA.Sport DOC MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' SECONDA CHANCE. Soap AMORE CRIMINALE. Doc TG regione TG3 linea notte DOC 3. Documentario REWIND

09.00 10.40 13.10 14.00 14.50 15.00 16.30 17.15 18.00 19.00 20.00 20.05 21.05 21.10 22.50

L'IDOLO DELLE DONNE. F COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.V RAI SPORT DOC MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' SECONDA CHANCE. Soap TG3 ALICE NEVERS. Film TG3 LINEA NOTTE

10.25 13.10 14.00 14.50 15.05 16.30 17.15 18.00 19.00 20.00 20.15 21.10 23.15 23.50 00.50

COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE. V RAI SPORT KINGDOM. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' POTERE E PASSIONE. Soap GLI ARCHIVI DELLA STORIA TG3 LINEA NOTTE SFIDE. Documenti RAI EDUCATIONAL

M.O.D.A. LA SETTIMANA. Attualita' IL TOCCO DI UN ANGELO. Tf TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf IO TI SALVERO'. Film ALFRED HITCHCOCK IL CASO PARADINE. Film TG LA7 CHEF PER UN GIORNO MISSIONE NATURA. Doc POKER. World Poker 2007 TG LA7 PROSSIMA FERMATA L'ALTRA FACCIA DEL VENTO

09.15 10.15 11.30 12.30 13.05 14.05

OMNIBUS DUE MINUTI UN LIBRO. Att L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf LE RAGAZZE DI PIAZZA DI SPAGNA. Film STAR TREK. Telefilm RELIC HUNTER. Telefilm N.Y.P.D.Telefilm TG LA 7 IN ONDA. Attualita' BREVI AMORI A PALMA DI MAJORCA. Film LA VALIGIA DEI SOGNI

10.10 10.15 10.25 11.30 12.30 13.05 14.05 17.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.20 00.50

PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att LA 7 DOC. L'ISPETTORE TIBBS. Tf TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf L'ABBRACCIO DELL'ORSO. F STAR TREK. Telefilm RELIC HUNTER. Telefilm N.Y.P.D.Telefilm TG LA7 IN ONDA. Attualita GAIA SCIENZA. Documentario COMPLOTTI. Attualita' LA CORTE DI ALICE. Tel

10.00 11.00 10.25 11.30 12.30 13.05 14.05 17.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 24.00 01.25

LIFE/PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att LA 7 DOC. L'ISPETTORE TIBBS TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf LA RAGAZZA DEL SECOLO. F STAR TREK. Telefilm RELIC HUNTER. Telefilm N.Y.P.D.Telefilm TG LA7 IN ONDA. Attualita CROSSIN JORDAN.Telefilm DELITTI. Documentario LA CORTE DI ALICE. Tel

10.10 10.15 10.25 11.30 12.30 13.05 14.05 16.05 17.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.05

PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att LA 7 DOC. L'ISPETTORE TIBBS TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf KILLER COMMANDO. Film LA 7 DOC STAR TREK. Telefilm RELIC HUNTER. Telefilm N.Y.P.D.Telefilm TG LA7 IN ONDA. Att MEDICAL INVESTIGATION. Tf LEVERAGE. Telefilm

10.00 10.10 10.15 10.25 11.30 12.30 13.05 14.05 17.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.45

OMNIBUS. Attualita' PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO LA 7 DOC. L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf LA GARNDE ILLUSIONE. F STAR TREK. Telefilm RELIC HUNTER. Telefilm N.Y.P.D.Telefilm TG LA7 IN ONDA. Attualita' VIVO PER MIRACOLO. Film LA STORIA PROIBITA. Doc

L'ISPETTORE DERRICK DREAMS ROAD. Doc LA SIGNORA IN GIALLO.T TG1 TELEGIORNALE LINEA BLU. Attualita' QUARK ATLANTE.Doc OVERLAND 12 A SUA IMMAGINE-TG 1 IL COMMISSARIO REX. Tf REAZIONE A CATENA. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT DA DA DA. Varieta' UN FIDANZATO IN AFFITTO.F PREMIO LUCHETTA 2010 I NOSTRI ANGELI. Varieta'

09.15 10.00 10.30 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 16.35 17.20 18.50 20.00 20.30 21.20 23.20

11.15 12.05 13.00 13.25 14.00 15.30 16.10 17.00 17.15 18.00 18.45

CAPOTAVOLA. Attualita' IL NOSTRO AMICO CHARLY. Tf TG 2 GIORNO SERENO VARIABILE ESTATE AUTOMOBILISMO G.P. ONE TREE HILL. Telefilm 90210. Telefilm STRACULT PILLOLE. Varieta' L'AMORE NON FINISCE MAI TG2 NOTIZIE/METEO 2 LA VALLE DELLE ROSE SELVATICHE. Film 20.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO-TG2 21.05 VENICE MUSIC AWARDS 23.20 TG2 NOTIZIE - TG2 DOSSIER

11.30 13.00 13.45 15.10 16.40 17.15 18.00 18.05 18.35 18.50

10.30 12.00 12.25 12.45 13.35 14.00 14.20 14.45 18.00 19.00 20.00 20.20 21.05

CARTONI ANIMATI TG3 Sport - Meteo / TGR TGR SETTIMANALE. Attualita' 30 ANNI (MAI) SENZA PEPPINO PAPPAGONE. Documenti TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 - TG3 PIXEL - METEO 3 CICLISMO TOUR DE FRANCE ARTI MARZIALI TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB. Varieta' I MISTERI DI MURDOCH.Tel OPERAZIONE SAN GENNARO. Film 23.15 STORIE MALEDETTE. Doc

09.45 11.15 12.00 12.25 12.55 14.00 14.30 15.00 18.10 19.00 20.00 20.20 21.00 23.30

07.30 09.35 10.20 10.50 11.20 12.30 13.05 14.05 16.30 17.25 20.00 20.30 21.25 23.30 00.25

09.35 10.10 10.30 12.30 13.05 14.05 16.25 17.35 20.00 20.30 21.30 23.50 00.50 01.15 01.45

LA FAMIGLIA PASSAGUAI. Film INNOVATION. Attualita' PROSSIMA FERMATA. Att L'ALTRA FACCIA DEL VENTO L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf REBECCA PRIMA MOGLIE.F IL RITORNO DI. Telefilm MAJOR LEAGUE. Film TG LA7 CHEF PER UN GIORNO L'ISPETTORE BARNABY. Tel POKER.World Poker Tour '07 TG LA7/ M.O.D.A. Attualita'

LUNEDI’ 26

deboli dei carnefici per poterli sconfiggere. Flashpoint è una serie dinamica, ricca di colpi di scena, che prende spunto dalle vicende realmente accadute e delle quali si sono occupati e membri del Toronto Police Emergency Task Force. La squadra è guidata dal sergente Gregory Parker (Enrico Colantoni), coadiuvato da una staff di agenti formati e preparati ad affrontare ogni difficoltà. Gli agenti sono Kevin Wordy Wordsworth (Micheal Cram), Mike Scarlatti (Sergio Di Zio), Ed Lane (Hugh Dillon), Julianna Jules Callaghan (Amy Jo Johnson), la dottoressa Amanda Luria (Ruth Marshall), Sam Braddock (David Paetkau) e Lewis Young (Mark Taylor). Oltre che di coraggio, la Sru è anche dotata di apprecchiature d’avanguardia per la risoluzione dei casi più complessi, anche se il vero punto di forza della squadra è dato dalla capacità di negoziare e dall’intuizione piuttosto che dall’uso della forza. La serie è stata creata da Mark Ellis e Stephanie Morgestern ed è diretta da David Freeze, si snoda ad oggi in due stagioni per un totale di 22 episodi. Inoltre, ha ricevuto due nomination nel 2009: una all’American Society of Cinematographers e l’altra ai Prism Awards, come miglior serie tv drammatica. Raitre, lunedì ore 21.10

LUNEDÌ SERA

17.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.10

16.20 17.10 17.50 18.05 19.00 20.25 20.30 21.05 21.50 23.45


FISH TANK

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • The Twilight saga: Eclipse • Toy Story 3 (3D) • Predators • Un microfono per due • Solomon Kane • Predators • Basilicata coast to coast

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • The Box • Twilight - Eclipse • Toy Story 3 • Solomon Kane • Predators

Arena Giardino (0372-453005) • Sa24: La Prima Cosa Bella • Do25: Genitori e Figli • Lu26: Bàaria • Me28: La Regina Dei Castelli di Carta • Gi29: Robin Hood

Rassegna Estiva 3 Euro - 5 Euro In 3d Venerdi' Happy Family E' Complicato Sabato Domenica Percy Jackson Lunedì Crazy Heart Martedì Basilicata Coast to Coast Mercoledì Fantasy Mr fox Giovedì Manolete

Filo (0372 411252) Chiuso per ferie Tognazzi (0372 458892) Chiuso per ferie

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • The Box • The Losers • Il Maestro E La Pietra Magica • Il Solista • Un Matrimonio In Famiglia

Quindicenne, carattere difficile, Mia attraversa l’adolescenza senza amiche, una madre giovane e bella con cui ha un rapporto conflittuale, una sorella più piccola e una sola passione: l’hip hop. Un giorno è uguale all’altro nella periferia dormitorio di Essex in Inghilterra, una “vasca di pesci” da cui è difficile uscire. Finch{ la madre non porta in casa il suo nuovo occasionale fidanzato, Connor, bello e gentile al punto giusto. Sarà uno sconvolgimento per tutti, con inevitabile delusione e deriva esistenziale. Si tratta di una storia adolescenziale poco prevedibile, fatta di amarezza e sviluppata con grande efficacia e intensa sensibilità dal cast artistico e da una regia anglosassone davvero autentica. Una curiosità: la protagonista Katie Jervis è stata scelta dalla regista dopo che in stazione aveva assistito a un suo feroce litigio con il fidanzato.

Regia: Andrea Arnold - Genere: drammatico

CINEMA - Ne “Il solista” viene raccontata una vicenda realmente accaduta

I sogni impossibili nel film di Joe Wright

Regia: Joe Wright Durata: 117 minuti. Produzione: DreamWorks Skg, Universal Pictures, Studio Canal - Gb 2009. Cast: Jamie Foxx, Robert Downey Jr., Stephen Root Catherine Keener, Robyn Jean Springer, Tom Hollander, Lisa Gay Hamilton. Genere: drammatico.

Con il film “Il solista” di Joe Wright ci si imbatte in una storia epica, ispirata a una vicenda realmente accaduta, che mescola sogni impossibili, amicizie improbabili e la passione per la musica e la vita. Da non perdere sul grande schermo la coppia Robert Downey Jr.-Jamie Foxx. LA TRAMA Il giornalista Steve Lopez è ad un punto morto della propria carriera e della propria vita: il suo lavoro al giornale è in tumulto, il suo matrimonio con una collega è finito e lui non riesce nemmeno a ricordarsi cosa gli avesse fatto amare così tanto il suo lavoro all’inizio. Un giorno, camminando nel degradato quartiere di Skid Row, a Los Angeles, incontra una persona misteriosa, un uomo vestito di stracci di nome Nathaniel Ayers, che mette tutta l’anima in un violino massacrato e con solo due corde. Inizialmente, Lopez si avvicina ad Ayers considerandolo unicamente come una storia potenziale per la sua rubrica. Ma man mano che scava nella storia del musicista di strada, che a volte suona divinamente e altre sembra perso in un mondo tutto suo, una volta prodigio del violino proiettato verso un futuro di gloria e adesso un vagabondo che dorme nei vicoli e nei portoni, comincia per lui

SABATO 24

CANALE 5

ITALIA 1

RETE 4

DOMENICA 25

un viaggio che gli cambierà per sempre la vita. Credendo di poter cambiare la vita di Ayers, Lopez s’imbarca in un’avventura donchisciottesca nel tentativo di toglierlo dalla strada e riportarlo nel mondo della musica. Ma fin

LUNEDI’ 26

MARTEDI’ 27

dall’inizio si rende conto che è proprio Ayers - con la sua passione inaffondabile, il suo ostinato amore per la libertà ed il suo valoroso tentativo di comunicare ed amare - che gli sta profondamente cambiando la vita.

MERCOLEDI’ 28

di Giovanni Biondi La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po e Lodi Crema Tv. In questa puntata tratterà nello specifico alcune tematiche di interesse nazionale e locale: • Il referentum contro la privatizzazione del latte. • La questione delle quote latte. • Il confronto in consiglio provinciale sui costi della politica. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.

GIOVEDI’ 29

VENERDI’ 30

18.50 20.00 20.30 21.10 23.40

IL SUPERMERCATO.Sit-Com CARLITO ALLA CONQUISTA. F FORUM TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap ALISA. Soap Opera AMICHE PER CASO. Film INSIEME APPASSIONATAMENTE. Tf UNO CONTRO 100. Quiz TG 5 - METEO 5 VELONE.Varieta' LICENZA DI MATRIMONIO.F IL MOSTRO DI FIRENZE.Film

08.40 IL SUPERMERCATO.Sit-Com 09.10 LA LEGGENDA DEGLI ANIMALI MAGICI. Film 11.00 FORUM. Attualita' 13.00 TG5 - METEO 13.40 BEAUTIFUL. Soap 14.10 CENTOVETRINE. Telefilm 14.45 ALISA. Soap Opera 15.45 INGA LINDSTROM.Film 17.45 INSIEME APPASSIONATAMENTE 18.50 UNO CONTRO 100. Quiz 20.00 TG 5 - METEO 5 20.30 VELONE.Varieta' 21.10 THE STORM. Film 00.15 TG5 notte/Meteo5

08.00 08.40 09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 15.45 17.45 18.50 20.00 20.30 21.10 00.30

TG5 MATTINA IL SUPERMERCATO.Sit-Com IL SOGNO DI MARY. F FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm ALISA. Soap Opera UN BATTITO D'AMORE. Film DOVE SEI? Fiction UNO CONTRO 100. Quiz TG 5 - METEO 5 VELONE.Varieta' I CESARONI. Telefilm TG5 notte/Meteo5

08.40 09.10 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 15.40 17.45 18.50 20.00 20.30 21.10 01.00 01.30

IL SUPERMERCATO.Sit-Com LA BANDA OLSEN.Film FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm ALISA. Soap Opera ROSAMUNDE PILCHER. Film DOVE SEI? Fiction UNO CONTRO 100. Quiz TG 5 - METEO 5 VELONE.Varieta' WOMEN'S MURDER CLUB.Tf TG 5 NOTTE/METEO 5 VELONE

08.40 09.10 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 15.45 17.45 18.50 20.00 20.30 21.10

18.30 19.00 19.30 21.10 22.10 23.00 00.50

CARTONI ANIMATI MALCOM. Telefilm KNIGHT RIDER. Telefilm STUDIO APERTO - METEO GRAND PRIX. Sport PLEASANTVILLE. Film UN'INDIMENTICABILE ESTATE. Film STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com SCUOLA DI POLIZIA2. Film DR. HOUSE. Film ROYAL PAINS. Telefilm ELISTONE. Telefilm JOURNEY MAN. Telefilm

11,25 12.25 13.40 14.05 15.00 15.30 16.30 17.00 17.30 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00

SUMMER CRUSH. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com CARTONI H2O. Telefilm CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel CHANTE! Telefilm CAPOGIRO JUNIOR. Doc STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game WILD - OLTRENATURA.Film CHUCK. Telefilm

11.20 12.25 13.40 14.05 15.00 15.30 16.30 17.00 17.30 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.00

SUMMER CRUSH. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com CARTONI H2O. Telefilm CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel CHANTE! Telefilm CAPOGIRO JUNIOR. Doc STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLA. Tel I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game 40 ANNI VERGINE. Film OCTOBER ROAD. Telefilm

11.20 12.25 13.40 14.05 15.00 15.30 16.30 17.00 17.30 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.30

SUMMER CRUSH. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com CARTONI H2O. Telefilm CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel CHANTE! Telefilm CAPOGIRO JUNIOR. Doc STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game BAD BOYS. Film MATCH. Film

11.25 12.25 13.40 14.05 15.00 15.30 16.30 17.00 17.30 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00

SUMMER CRUSH. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com CARTONI H2O. Telefilm CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel CHANTE! Telefilm CAPOGIRO JUNIOR. Doc STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game MITICI 80. Varieta' PASSION. Attualita'

12.25 13.40 14.00 15.00 15.30 16.30 17.00 17.30 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.05 00.55

09.20 09.25 10.00 11.00 11.30 12.00 13.30 14.00 15.00 16.25 18.55 19.35 21.30 23.20 01.30

ARTEZIP. Documentario VITE DEI SANTI.Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualita' TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualita' PIANETA MARE. Attualita' DONNAVVENTURA.Attualita' NOI SIAMO LE COLONNE. F IL CORSARO NERO. Film TG4 - METEO4 IL COMMISSARIO CORDIER.T CODICE SWORDFISH. Film I RAGAZZI DI ST. PETRI. Film TG4 RASSEGNA STAMPA

08.15 T.J. HOOKER.Telefilm 09.15 BALKO - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel 12.00 CARABINIERI. Fiction 13.05 DISTRETTO DI POLIZIA.Fic 14.05 FORUM - IL MEGLIO. Att 15.10 NIKITA. Telefilm 16.15 SENTIERI. Soap 16.40 VICE VERSA. Film 18.55 TG4 - METEO 4 19.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap 20.30 RENEGADE. Telefilm 21.10 IL COMMISSARI NAVARRO.F 23.15 STORIE DEL FASCISMO.Doc 00.15 STORIE DI CONFINE.Doc

07.10 08.15 09.10 10.30 12.00 13.05 14.05 15.10 16.15 16.40 18.55 19.35 20.30 21.10 23.25

KOJIAK.Telefilm T.J. HOOKER.Telefilm BALKO. Telefilm AGENTE SPECIALE SUE THOMAS TG4 - CARABINIERI.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA.Fic FORUM - IL MEGLIO. Att NIKITA - SENTIERI. Soap SENTIERI. Soap CARAMBOLA. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap RENEGADE. Telefilm FRATELLI BENVENUTI. Film I RAGAZZI DEL REICH. Film

09.10 BALKO.Telefilm 10.30 AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel 12.00 CARABINIERI.Fiction 13.00 DISTRETTO DI POLIZIA.Fic 13.30 TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM 15.10 NIKITA 16.15 SENTIERI. Soap 16.50 BASTA GUARDARLA. Film 18.55 TG4 - METEO 4 19.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap 20.30 RENEGADE. Telefilm 21.10 LIFE. Film 23.30 IL MIRACOLO DI BERNA. F 01.50 TG4 Rassegna stampa

08.00 09.05 11.05 13.00 13.40 13.45 14.00 16.00 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 01.00 02.00

TG5 MATTINA - TRAFFICO ZOO DOCTOR. Telefilm FORUM TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 GIFFONI. Attualita' IL AMMO. Telefilm SCELTA D'AMORE. Film UN CICLONE IN FAMIGLIA 3.Fict UNO CONTRO 100. Quiz TG 5 - METEO 5 VELONE. Varieta' CIAO DARWIN 4. Varieta' DAMAGES. Telefilm TG 5 - METEO 5 LA CITTA' D'ORO. Film

07.55 08.00 09.50 11.05 13.00 13.40 13.50 16.00 18.50 20.00 20.40 22.40

TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA FINALMENTE ARRIVA KALLE. T FORUM TG5 telegiornale - METEO 5 GIFFONI. Attualita' L'ONORE E IL RISPETTO.Fic SEABISCUIT. Film UNO CONTRO 100. Quiz TG 5 telegiornale - METEO 5 LA DONNA VELATA. Film DIETRO LE QUINTE - IL PECCATO E LA VERGOGNA. F 22.45 MOTOCICLISMO 00.40 TG5/notte - METEO

08.40 09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 15.40 17.45

06.25 07.00 10.45 11.35 12.25 13.30 14.10 16.10 18.00 18.30 19.00 21.10 22.55 24.00 02.00

I ROBINSON. Sit com BEVERLY HILLS 90210 - CARTONI BAYWATCH. Telefilm TV MODA. Attualita' STUDIO APERTO - SPORT TIL DEAT. Tel TRE METRI SOPRA IL CIELO DUE GEMELLE A ROMA. F CHANTE! Telefilm STUDIO APERTO/METEO UN GENIO IN PANNOLINO. F THE MASK 2.F MOTO GP SPACE TRUCKERS POKER1MANIA

07.40 10.50 11.25 12.25 15.00 13,55 16.25

07.00 08.05 08.35 10.30 11.00 12.55 14.10 15.55 18.00 18.55 19.35 20.30 21.30 23.20 00.05

KOJAK. Telefilm NONNO FELICE. Sit-com IL RITORNO DI SANDOKAN WEEK END IN ITALIA. Att CUOCHI SENZA FRONTIERE DISTRETTO DI POLIZIA. Fic SUOR THERESE. Telefilm PSYCH . Telefilm PIANETA MARE. Doc TG 4 - METEO 4 IL COMMISSARIO CORDIER RENEGADE. Telefilm CRIMINAL INTENT. Film THE UNIT. Telefilm TRAFFIC. Fiction

08.15 T.J. HOOKER.Telefilm 09.15 BALKO - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel 12.00 CARABINIERI 2.Fiction 13.00 DISTRETTO DI POLIZIA.Fic 14.05 FORUM - IL MEGLIO. Att 15.10 NIKITA. Soap 16.30 I DANNATI NON PIANGONO. F 18.55 TG4 - METEO 4 19.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap 20.30 RENEGADE. Telefilm 21.10 ROBIN HOOD. Telefilm 23.25 IL CORAGGIO DELLE AQUILE. Film 01.35 EMANUELLE NERA. Film

IL CASO THOMAS CRAWFORD

LICENZA DI MATRIMONIO

Lunedì 26 • Canale 5, ore 21.10

Mercoledì 28 • Rai1, ore 21.20

Ben e Sadie sono fidanzati e vogliono iniziare a vivere insieme, ma c'è un problema: la chiesa frequentata dalla famiglia di Sadie è guidata dal reverendo, che non intende benedire l'unione dei due giovani fino a che non avranno superato il suo corso prematrimoniale. Stravaganti lezioni, bizzarri compiti a casa e alcune intrusioni nella privacy... Con: Robin Williams, Mandy Moore, Christine Taylor.

Thomas Crawford, magnate dell'aeronautica, scopre che la moglie ha una tresca e architetta un piano per eliminarla. Curiosamente, si autoaccusa dell'omicidio e si difende da solo in tribunale. Il caso, apparentemente chiuso, è gestito dal giovane e procuratore Willy Beachum. Però, le cose saranno meno semplici...

i FILM in TV

Con: Anthony Hopkins, Xander Berkeley, Ryan Gosling.

IL SUPERMERCATO.Sit-Com KARLA E KATRINE. Film FORUM. Attualita' TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm ALISA. Soap Opera 13 SOTTO UN TETTO.Film DOVE SEI? Fiction UNO CONTRO 100. Quiz TG 5 - METEO 5 VELONE.Varieta' L'AMORE E ALTRI LUOGHI IMPOSSIBILI. Film 23.30 ALE E FRANZ SHOW STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE' CARTONI ANIMATI H2O. Telefilm CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel CHANTE! Telefilm CAPOGIRO JUNIOR. Doc STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Tel I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game CSI: SCENA DEL CRIMINE.Tf REAL C.S.I. /THE SHIELD.Tf POKER1MANIA

07.10 KOJAK. Telefilm 08.15 T.J. HOOKER.Telefilm 09.15 BALKO - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel 12.00 CARABINIERI 2. Fiction 13.00 DISTRETTO DI POLIZIA.Fic 14.05 IL TRIBUNALE DI FORUM 15.35 SENTIERI. Soap 16.25 CONCORRENZA SLEALE. F 18.55 TG4 - METEO 4 19.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap 20.30 RENEGADE. Telefilm 21.10 L'ARTE DELLA GUERRA. F 23.40 UN SOGNO TROPPO GRANDE. Film


38

Agricoltura

Venerdì 23 Luglio 2010

Prezzo del latte, salta ancora la trattativa

Libera Agricoltori: «Non vogliamo sottostare alle prepotenze degli industriali, studieremo delle iniziative di protesta»

A

ncora un nulla di fatto tra gli industriali del latte e le rappresentanze del mondo agricolo per il rinnovo del prezzo del latte alla stalla. Mercoledì si è tenuto un ulteriore incontro ma le parti si sono dimostrate ancora troppo distanti per potere raggiungere un accordo. Tra l’altro reso ancora più difficile dopo che gli industriali lattieri avevano pubblicato a pagamento su alcuni dei meggiori giornali a tiratura nazionale un proditorio attacco agli allevatori accusandoli di volere speculare sul momento. Accusa rinviata al mittente da parte degli agricoltori i quali sostengono invece esattamente il contrario e cioè che mai come in questo momento gli industriali si stanno arricchendo alle spalle degli allevatori pagando molto poco il latte e lucrando invece sul prezzo di vendita dei derivati il cui prezzo non si è invece adeguato ai ribassi dei mesi scorsi. Dunque si è giunti al

“muro contro muro” ed in uno scambio di reciproche accuse le speranze di riavviare e portare a buon fine la trattativa regionale sul prezzo del latte si fanno sempre più flebili. Dunque per gli allevatori continua un altro periodo particolarmente difficile. «Diciamo subito che non vogliamo soggiacere alla prepotenza degli industriali», commentano i vertici della Libera associazione agricoltori cremonesi «E’ inammissibile non fare il prezzo in queste condizioni di mercato. Già da subito studieremo iniziative di protesta insieme alla nostra base. Non c’è comparto che non stia dando soddisfazioni nel settore agricolo. Per il latte si lavora con un sistema ormai superato di trattativa, il mondo della produzione deve sottostare alla volontà di uno sparuto gruppo di industriali che cercano - senza nessuna ragione - di mettere in difficoltà un comparto strategico come quello del latte. Mi auguro che il buonsenso di qualche industriale vada a ribaltare la situazione»,

concludono alla Libera. «In ogni caso, questo tipo di trattativa non ha più senso. Dunque bisogna cambiare sistema». Giudizio molto duro anche da parte del presidente di Confagricoltura Lombardia, Franco Bettoni. «Ancora una volta, come nell’incontro precedente, Assolatte si è presentata al tavolo della trattativa con una proposta inaccettabile. Proposta che non trova nessuna giustificazione nell’andamento di mercato di tutti i principali prodotti lattiero-caseari, nè garantisce una giusta remune-

razione ai nostri allevatori, che pure hanno accettato con grande senso di responsabilità un prezzo assai poco soddisfacente nel primo semestre di quest’anno». «D’altra parte» prosegue Bettoni «che le intenzioni di Assolatte nei nostri confronti non fossero positive era facilmente prevedibile, alla luce della comunicazione che gli industriali hanno diffuso sui principali quotidiani sabato scorso. L’indicazione per i nostri soci rimane quella già data nei giorni scorsi: non firmare nessun contratto con l’industria al

di sotto dei 40 centesimi al litro. L’accordo di gennaio prevedeva anche la realizzazione di iniziative comuni con Assolatte per la valorizzazione della filiera lattierocasearia; ci chiediamo però come sia possibile ragionare su possibili interessi comuni, a fronte di un mancato riconoscimento del ruolo degli allevatori e del valore del latte che producono, con grande impegno e professionalità» «Abbiamo riscontrato una totale chiusura e rigidità da parte dell’industria alle nostre richieste», concorda il presidente di Coldiretti Lombardia Nino Andena. «E ci aspettavamo un atteggiamento diverso». Al momento non c’è nessuna data fissata per un successivo incontro con l’industria e - secondo Andena - ben difficilmente il negoziato potrà riprendere prima della pausa estiva. Dunque contratti scaduti, trattative rotte, mercato che tiene e prospettive di dovere andare a trattare singolarmente il contratto. Gli agricoltori si stanno attrezzando.

«Dichiarazione di guerra degli industriali contro i produttori» E’ stata una vera e propria dichiarazione di guerra da parte degli industriali verso i produttori di latte la pagina a pagamento che è stata pubblicata su alcuni dei principali quotidiani italiani. Si fa riferimento alle trattative in corso, in questo momento interrotte, per il rinnovo del prezzo del latte accusando i produttori di rovinare il made in Italy a causa delle loro richieste di adeguamento del prez-

zo della materia prima. «I produttori di latte non si trovano di fronte a degli industriali della trasformazione del latte che intendono valorizzare il made in Italy, inteso dalla materia prima al prodotto finito, ma a degli speculatori che intendono lucrare sulle situazioni di mercato e sulle difficoltà dei produttori» dichiara la Libera di Cremona. «Dunque il titolo con cui sono usciti sulla pagi-

na citata “Così si uccide il made in Italy” in realtà deve essere scritto e letto “Così gli industriali uccidono il Made in Italy”. Costoro pretendono di vendere prodotti di qualità e universalmente riconosciuti come eccellenze della filiera agro alimentare italiana utilizzando il latte italiano ma pagandolo come quello estero, oppure utilizzare quest’ultimo, e vendere un prodotto finito che si vanta della ban-

MERCATI - SETTIMANA DAL 9/07/2010 AL 15/07/2010 PRODOTTO

dierina italiana e prezzo relativamente adeguato. E’ una vergogna che questi signori vengano ad offrire un prezzo del latte alla stalla con un incremento del 4% portandolo a 34,48 centesimi, mentre il latte spot supera i 40 centesimi, il latte destinato alla produzione del grana vale 42-44 centesimi per non parlare di quello per il parmigiano che si avvicina ai 60».

PRODOTTO

istituzioni

Fondazione Stanga, bilancio di fine mandato

Si sta concludendo il mandato triennale della Fondazione «Irmina Stanga» e del consiglio di amministrazione, operante in regime di gratuità e senza rimborsi spese. Le mancate erogazioni dei compensi saranno dirottate verso la creazione di una borsa di studio dedicata al sen. Vincenzo Vernaschi, sindaco, parlamentare nazionale ed europeo, membro delle Commissioni Agricoltura, di cui ricorre il 20.mo della scomparsa. Saranno premiati gli elaborati di giovani studenti degli istituti tecnici agrari e delle facoltà universitarie legate all’agricoltura che svilupperanno proposte per il rilancio della filiera della ricerca a livello locale con riferimento al raccordo con le politiche comunitarie. Al riguardo sono stati presi i contatti con la Fondazione Comunitaria per poter meglio strutturare il progetto. La Provincia è entrata nella gestione della Fondazione, dopo trent’anni di presidenza di Mirco Rizzini, con la volontà di sviluppare una filiera con altre realtà quali la Fondazione Beltrami per cascina Abbadia di Bettenesco o l’Umanitaria di Milano, per le proprietà di Vailate o lo stesso Cra di Porcellasco, con un fondo di cento ettari, alle porte di Cremona. «Pur nella rigidità del bilancio legato agli affitti del terreno» afferma il presidente Giuseppe Torchio «non si è provveduto ad alcuna alienazione di proprietà, incentivando la presenza nel setto-

Giuseppe Torchio

re formativo, con accordi con l’Istituto “Stanga” e il mondo agricolo per sviluppare corsi di meccanica agraria, anche con la presenza degli allievi sul fondo, a contatto con le produzioni vegetali ed animali - queste ultime reintrodotte come preciso obbligo dal nuovo contratto - e in collaborazione con Fiera Grumello per aggiornamenti tecnici e per la sicurezza del territorio. L’azione dell’Irmina Stanga ha saputo aprirsi ad una visione moderna, prevedendo nel nuovo contratto d’affitto la possibilità di ospitare iniziative del prof. Cesare Galli del centro Avantea e della stessa Cattolica di Cremona, escludendo in via assoluta la possibilità di spargimento di liquami chimici nel terreno». «Per gli scenari futuri della governance» conclude Torchio «ho ritenuto anche per il ruolo in consiglio provinciale, di non poter continuare un impegno che mi ha procurato tanti veleni ed accuse immotivate».

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

vacche Frisone 1ª qualità peso vivo

Kg.

1,95-2,35

Montic.p.viv. 0,95-110

0,960-1,060

--

vacche Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

1,65-1,90

0,65-0,75

0,650-0,750

--

Manze scottone 24 mesi

Kg.

1,85-2,30

1,10-1,20

0,900-1,070

--

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg

1,75-2,15

1,80-2,33

6,980-7,230

kg

3,00-4,50

4,50-5,00

4,650-5,050

--

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

FRUMENTO tenero buono mercantile

Tonn.

150,0-153,0

161,0-163,0

153,0-155,0

151,0-155,0

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

164,0-165,0

174,00175,00

168,00170,00

180,00181,00

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

n.q.

n.q.

n.q.

--

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

130,0-133,0135,0-140,0

139,0 143,0 146,0- 151,0

134,0-139,0

77,0,0078,00

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

112,0-114,0

78,0-79,0

87,00-88,00

74,0,0075,00

BURRO pastorizzato

Kg.

2,90-2,95

3,40

2,500

--

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

120,0-130,0

98,0-112,0 n.q.

n.q.

----

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

Kg.

4,55-4,75

4,60-4,75

n.q.

--

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

75,0-85,0

73,0-83,0

70,0-75,0

----

Kg.

4,80-5,05

4,80-5,05

n.q.

--

SUINI Lattonzoli locali

15kg

3,51

3,500

3,370

3,510

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

6,556,85

6,55-6,75

6,630-6,880

--

25 kg

2,46

2,440

2,370

2,510

GRANA scelto stag. 9 mesi

Kg.

SUINI Lattonzoli locali

Kg.

6,85-7,05

7,05-7,40

7,030-7,280

--

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,24

2,220

2,160

2,310

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

--

--

--

--

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

1,94

1,930

1,910

2,000

Suini da macello

156 kg

1,090

1,143

1,107

1,150

Suini da macello

176 kg

1,150

1,143

1,157

1,150

Suini da macello

Oltre 176

1,150

1,130

1,157

1,120

Latte

--

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.


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SPORT

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Bertani e Gervasoni nel mirino

Dopo i primi allenamenti in ritiro a Bressanone, domenica la Cremonese affronta il primo test della stagione

V

di Matteo Volpi

edremo come la Us Cremonese sarà accolta nel prossimo campionato; noi non abbiamo più guance da offrire e reagiremo pacatamente ma fermamente; noi chiediamo obiettività e correttezza». Partiamo con una frase tratta dalla bella lettera scritta dal Cavalier Giovanni Arvedi e aperta a tutti gli sportivi grigiorossi. Parole chiare, che sintetizzano al meglio lo stato d’animo di un presidente e più in generale di una piazza che ora non ha più voglia di essere presa in giro. Il progetto della nuova Cremonese nasce dunque con una visione chiara e ben definita. Arvedi non sarà più formalmente presidente e lascerà spazio a Maurizio Calcinoni nelle vesti di presidente delegato e a Sandro

Calcio Prima Divisione - La punta e il difensore centrale potrebbero essere due importanti rinforzi Turotti come direttore generale e amministratore delegato. Saranno loro a fare da tramite tra il Cavaliere, che rimane unico proprietario e quindi principale garanzia e la parte operativa che dovrà costruire i risultati sul campo. Questi gli obiettivi, questi i ruoli. Ora la palla passerà al lavoro sul campo e anche in sede di calciomercato dove si attendono ancora importanti tasselli per completare il mosaico e presentarsi al meglio ai ranghi di partenza, tra un mese esatto. MERCATO Un difensore centrale ed un attaccante (meglio se seconda punta) in grado di garantire concretezza ed esperienza. Questi sembrano essere le priorità di mercato della società grigiorossa che attende ancora che il mercato entri davvero nel vivo, nonostante le poche risorse circolanti in Italia. In cima alla lista dei papabili

CAMPIONATO

Si parte domenica 22 agosto Tra un mese tutti pronti ai nastri di partenza. Domenica 22 agosto, infatti, inizieranno i campionati di Lega Pro, sebbene prima ci siano i rispettivi impegni di Coppa Italia. La Cremonese, come noto, è stata inserita nel tabellone principale di Tim Cup, il cui primo turno è fissato per domenica 8 agosto. Tornando al campionato, che terminerà il 15 maggio prossimo (a seguire playoff e playout dal 29 maggio 2011), la sosta invernale inizierà dal 20 dicembre (ultima gara di campionato in programma il 19 dicembre, poi si riprenderà domenica 2 gennaio 2011). Nelle prossime ore, la Lega renderà note anche le partecipanti ai vari campionati e le composizione dei gironi. Nel frattempo, giusto per la cronaca, la Cremonese avrebbe tempo sino ad oggi per effettuare la domanda di ripescaggio in B, ipotesi ormai sempre più remota, visto che, in caso di esclusione definitiva dell’Ancona, Triestina e Verona avrebbero la priorità. M.V.

per il ruolo di centrale troviamo Carlo Gervasoni del Mantova, che nelle ultime ore dovrebbe aggregarsi alla truppa guidata da Baroni nel ritiro di Bressanone. Sulle tracce del giocatore era dato anche il Verona, al momento però distratto dalle chance di ripescaggio in serie B. Sembrano così sfumare le altre alternative. Fabrizio Anselmi, esperto difensore classe '78 messosi in luce più con la maglia del Sassuolo nelle stagioni passate che non nell'ultima con la casacca del Verona. E Mirko Stefani, “capitano dimissionario” della Reggiana, che pur avendo partecipato alla presentazione della squadra è ormai pronto ad abbandonare la maglia granata, probabilmente per andare al Vicenza in B. Per l’attacco il nome più frequente continua ad essere quello di Bertani, classe ’81, giunto al Novara nel 2008-09, che ha collezionato da allora 62 presenze e 21 gol. Si presenta come il classico attaccante carismatico, comunque già esperto della categoria e per questo motivo chiede due anni di contratto, la società grigiorossa ne offre uno. Difficile anche arrivare a Giulio Ebagua, sul piede di partenza da Varese, ma per una probabile destinazione in serie B. Lerda, attuale tecnico del Torino, che lo scoprì ai tempi del Casale togliendolo dalla difesa per farlo giocare centravanti, pare averlo chiesto alla dirigenza granata. Più percorribile la pista che dovrebbe portarlo all'AlbinoLeffe. In uscita, invece, la società sta lavorando per la cessione di Lorenzo Carotti, sulle cui tracce sembrerebbero esserci Pergocrema e Pavia. I giovani Donida e Ghezzi (ex Pizzighettone), invece, sono stati dati in prestito alla

Da sinistra: l’attaccante Cristian Bertani del Novara e il difensore Carlo Garvasoni ai tempi dell’AlbinoLeffe

Pro Belvedere Vercelli. Il giovane Davide Rossi, invece, come noto, si giocherà carte importanti nella Primavera della Sampdoria. Lunedì prossimo partirà ufficialmente la sua nuova avventura blucerchiata con il ritiro di Bedonia agli ordini di mister Fulvio Pea. Guidetti e Viali, invece, saranno nella truppa dei giocatori disoccupati in cerca di sistemazione. INCROCI COMASCHI Salutato Ricardino Villar, scopriamo Redouane Zerzouri. L’argentino, valutato interessante ma forse un po’ discontinuo, è stato mandato a Como a farsi le ossa in un ambiente dove potrà trovare spazio con continuità. Dal Lario, invece, è tornato all’ovile Zer-

zouri, la cui parentesi a Como è andata decisamente in crescendo. Nonostante il fisico asciutto, il trequartista di passaporto francese ma di origini marocchine potrebbe essere un’alternativa importante per Baroni in chiave offensiva. Ancora presto per decifrare la connotazione tattica della squadra, ma considerata l’infoltita data alla mediana con gli arrivi di Bacher e Sambugaro, sembra intuibile una propensione all’utilizzo della figura del trequartista. Zanchetta, liberato da compiti offensivi e proprio Zerzouri, in questo senso , potrebbero essere le eventuali alternative. Almeno per ora. PRIMA USCITA Domenica, a Bressanone, ormai quartier ge-

nerale grigiorosso, la truppa di Baroni sfiderà come ogni anno la Rappresentativa Locale alle ore 17. Per l’occasione, è comunque atteso al seguito un nutrito gruppo di tifosi che giungerà a Bressanone già nella giornata di sabato, partendo al mattino di buon’ora. L'amarezza di Varese è ancora viva, forse, ma le speranze per la nuova stagione non sembrano essere da meno. CESSIONI Simone Malacarne, classe 1989, lascia la Cremonese per accasarsi al Viareggio con la formula del prestito temporaneo. Se ne vanno anche Roberto Porcu, attaccante classe ’89, e Stefano Fanfoni, centrocampista dell’89, che approdano alla Canavese.

Guernieri sul podio delle Rose

Ciclismo - Terzo posto a Fiorenzuola con Stam. Assegnati i titoli cremonesi di mtb

Settimana intensa per il ciclismo, che ha giostrato su più fronti: a Cignone e Fiorenzuola d’Arda. A Cignone, nella giornata di domenica, sono stati assegnati i titoli provinciali della mtb nel corso della seconda edizione della “Parco Oglio Nord Classic”, che ha visto la partecipazione di oltre 120 concorrenti. Buon numero se si considera la contemporanea disputa di ben tre altre gare in Lombardia. Ha vinto il solito espertissimo mantovano Giampaolo Fappani (Team Pennelli Cinghial) e in campo femminile si è imposta la bresciana Ramona Consoli (Team Bike Gussago). Sei i titoli cremonesi assegnati nelle varie categorie, con netto predominio dei fratelli cremaschi Di Stasio, che ne hanno portati a casa ben tre. Ecco nuovi campioni cremonesi. Categoria Elite Sport: Diego Di Stasio (Team Superbici Crema). Categoria M1: Cesare Forcati (Mtb Torrazzo Asd). Categoria M2: Luca Bassi (Asd Masanclà Los Lobos). Categoria M3: Mauro Di Stasio (Team Superbici Crema). Categoria M4: Patrizio Di Stasio (Mtb Torrazzo Asd). Categoria M5: Mauro Facchi (Cc Francesconi Asd). Categoria W1, W2, W3 Donne: Anna Scandelli (CC Cremonese 1891 Mtb-Arvedi Asd). • SEI GIORNI Successo danese, invece, alla Sei Giorni delle Rose che si è chiusa martedì sera al Velodromo Attilio Pavesi di Fiorenzuola. E’ stato un finale esaltante quello che ha riservato la 13ª edizione della kermesse allestita da Claudio Santi. Le tre coppie che hanno iniziato a giri pieni l’ultima americana, quella decisiva. Non hanno lesinato qualsiasi mezzo pur di aggiudicarsi la corsa ed è stato il gioco delle alle-

A lato il podio di Fiorenzuola, sopra Guarnieri e Stam durante la gara e sotto i campioni cremonesi di mtb

anze a decidere a favore della coppia danese Morkov-Rasmussen che, comunque, durante le tappe precedenti si era sempre dimostrata leggermente superiore agli avversari. A dar manforte ai danesi, le altre due coppie di connazionali e soprattutto il fratello minore di Morkov che impostato la gara ad una velocità sostenutissima, mentre a dar aiuto a Jacopo Guarnieri e Danny Stam c’erano soprattutto Cic-

cone e Buttazzoni. Purtroppo una caduta aveva tolto di mezzo nella prova precedente Ermeti e Montaguti, che sarebbero stati sicuramente un ottimo aiuto per la coppia italo-olandese. Alla fine, tutti i tentativi, soprattutto di GuarnireiStamm, ma anche di Marvulli-Perez, sono stati sventati dai danesi che si sono meritatamente aggiudicati la Sei Giorni. CLASSIFICA 1) Alex Rasmussen-Michael

Morkov (Acef) 201; 2) Franco Marvulli-Walter Perez (Rossetti) 193; 3) Jacopo Guarnieri-Danny Stam (Pulinet) 185; 4) Mark Hester-Jens-Erik Madsen (Bussandri) 119 (-1); 5) Angelo Ciccone-Alex Buttazzoni (Pinarello) 95 (-2); 6) Martin Blaha-Jiri Hochmann (Conad) 67 (-2); 7) Milan Kadlec-Joseph Zabka (Alu Tecno) 62 (-2); 8) Matteo Montaguti-Giairo Ermeti (Garbi) 87 (-4); Cesare Castellani


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Sport

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La Vanoli avrà molto più peso

Dopo l’ingaggio dell’ala forte Perkovic, la società del presidente Triboldi è alla ricerca di nuovi innesti

O

Basket serie A - Sta nascendo un team più fisico e più europeo rispetto alla passata stagione

di Giovanni Zagni

rmai non è più il tempo delle discussioni sulla strategia da seguire per completare gli organici, con conferme e nuovi innesti in vista del prossimo campionato di serie A, che vedrà al via, per la seconda volta consecutiva la compagine di patron Triboldi. Così Flavio Portaluppi, “il Lupo”, passa più ore al telefono che in famiglia, ascolta, chiede, prova, parla con il coach, fa paragoni, chiede conferme e quant’altro. Questa della “graticola estiva” à la parte peggiore dell’anno per chi come Portaluppi è un perfezionista, un uomo che si prepara ad ogni evenienza e quando “fiuta” la persona giusta, si mette sulle piste, meglio di quanto farebbe un seguigio con la prediletta preda. L’arrivo di un coach dall’Est Europa ci pare sia destinato a portare conseguenze tecniche importantissime nel roster biancazzurro. Saranno due gli americani sul perimetro e due gli italiani (D’Ercole e Formenti), l’ala piccola potrebbe essere ancora un giocatore dell’Est Europa, che si aggiunge a Milic, al neo acquisto Jasmin Perkovic e a un centro in arrivo. Ci si chiederà il perché di tanto cambiare in favore di una solidità fisico-atletica sin qui sconosciuta alla Vanoli. Forse perché il basket di oggi è

maledettamente legato all’arrosto, più che al fumo o più probabilmente perché molti dei futuri protagonisti hanno già espresso il loro potenziale davanti agli occhi del nuovo coach, per cui le scelte non sono solo basate sull’emotività, ma su dati concreti. La Vanoli insomma, cambia pelle: da compagine veloce e leggera, con pochi centimetri di media ed ancor meno chili, diventa una corazzata da abbattere a suon di canestri, ma... da lontano, perché nella nostra area dei tre secondi farà molto caldo. Vedremo certamente un basket diverso da quello cui eravamo abituati, più europeo e meno americano, forse meno spettacolare ma più redditizio. In sunto ci pare queto l’orientamento societario, avallato o dettato dal tecnico. Auguriamo a Mahoric un buon lavoro ed alla squadra tanta fortuna. LE ALTRE SQUADRE Dagli altri campi, apprendiamo di grossi cambiamenti a Cantù, Treviso e Siena, con i pluricampioni d’Italia alle prese con un inevitabile rinnovamento che coinvolgerà anche qualche vip. Scavolini in gran subbuglio e Roma ancora al palo, per quel che riguarda vecchi e nuovi. Milano per ora s’è limitata ad ingaggiare il reggiano Melli, ma i colpi di cannone paiono pronti per essere sparati.

Il croato Jasmin Perkovic è stato ingaggiato dalla Vanoli

Cicloturismo: quattro eroi nell’inferno di Aremberg Quattro ciclisti cremonesi hanno affrontato la corsa del nord per eccellenza la “Paris Roubaix cyclo 2010”, che viene organizzata ogni due anni per tutti i cicloamatori che vogliono cimentarsi nei 255 km di gara dei professionisti, con 59 km di pavè divisi in tratti più o meno impegnativi. Simone Franceschini, Alamo Gagliardi, Samuele Morenghi, Eugenio Villa (nella foto) hanno percorso per intero i chilometri della corsa soprannominata “inferno del nord” con temporali, pioggia intensa che hanno reso ancora più impervi i tratti di pavè, per arrivare con un timido sole nel velodromo di Roubaix. Partiti alla francese come da regolamento alle 6 del mattino dalla città di Compiegnè (30 km a nord di Parigi), hanno percorso dapprima la meravigliosa campagna avvallonata per un centinaio di km, per poi iniziare a percorrere i primi tratti di pavè per arrivare ciraca ai 160 km dove ad aspettarli c’era la leggendaria foresta di Aremberg, con pioggia intensa e una leggera nebbia e poi via via uno dopo l’altro i settori più o meno famosi, ma tutti impegnativi dove mani, braccia, schiena e mezzo meccanico vengono messi a dura prova. Finito il pavè eccoli arrivare alle ore 16 al velodromo sani e salvi. Accompagnati e supportati magnificamente da Zenobio Villa e Michele Gagliardi, che vista la giornata, hanno fornito un notevole supporto tecnico e meccanico.

Si profila una Vanoli slava e non più a stelle e strisce. La scorsa stagione, in alcune occasioni, il quintetto biancazzurro era composto interamente da americani e non sempre ha convinto. Giusto cambiare, soprattutto dopo aver scelto un coach dell’Est Europa, che conosce bene i giocatori della sua terra. Quindi dopo la conferma di Milic, è stato ingaggiato il croato Jasmin Perkovic ed è probabile l’arrivo di un’ala piccola sempre di scuola slava. Ma chi è Jasmin Perkovic? Un’ala forte di 205 centimetri, nato a Rijeka il 25 dicembre del 1980, cresciuto nelle giovanili della compagine della sua città, il Sava Osiguranje Rijeka, facendo il suo debutto il prima squadra nel campionato croato 1998-99. Si è poi trasferito in Slovenia al Triglav Kranj e al Savinski Hopsi Polzela, per tornare nel 2002-03 in Croazia al Zadar Zara. Nella stagione 2003-04 ha firmato per la squadra bosniaca del Široki Hercegtisak, dove si è fermato per due stagioni prima di trasferirsi al prestigioso Bosna Sarajevo. Nel 2006-2007 ha giocato in Grecia nelle fila dell’Aek Atene, mentre l’anno dopo si è trasferito a Oldenburg in Germania, dove ha giocato fino alla scorsa stagione, compagno di squadra dell’altro nuovo acquisto biancoblù Je’Kel Foster e dove ha vinto il campionato e partecipato all’Euroleague. Insomma, un atleta di grande esperienza internazionale, che si annuncia grande portagonista anche in Italia.

De Vecchi 4° in Norvegia

Sfreccia come un jet, a Sandnes in Norvegia, Manuel De Vecchi (nella foto), atleta del team Bmx Action. Conquista la quarta piazza, sia nella 20 pollici che nella 24 pollici, il Manuel nazionale, confermando l’ottimo stato di forma, in vista dei campionati mondiali sudafricani a Pietermaritzburg il prossimo 29-30 luglio. E’ un De Vecchi strepitoso, quello visto in Norvegia, un jet pigliatutto, dalle batterie di qualificazione alla semifinale, sempre in pole position ed il main event, il più importante, per una sbavatura al gate di partenza, lo relega quarto in finale, in entrambe le categorie. Un ottimo piazzamento in Europa, che fa ben sperare per la competizione iridata, primo passaggio a punti per il ranking dei prossimi giochi olimpici di Londra 2012. Domenica, toccherà a Martti Sciortino, Mauri Sciortino ed Edo Pintus, cercare la conquista del titolo continentale a Serre Chevalier in Francia. C.C.

Abc, due sconfitte ma con onore

potuto vincere se non gli fosse stato affibbiato un richiamo ufficiale nel corso dell’ultima ripresa, proprio mentre al pugile locale venivano con-

Roster più slavo e meno americano

Bmx - Ottima prova dell’atleta del team Action in vista dei mondiali sudafricani

Pugilato - Rota e Giandebiaggi si sono dovuti arrendere sul ring di La Spezia

Due sconfitte per Massimiliano Rota e Gianluigi Giandebiaggi (nella foto) nella riunione tenutasi sabato scorso a La Spezia, ma due sconfitte dalle quali i due giovani pugili dell’Abc sono usciti con l’onore delle armi tanto che i due incontri si ripeteranno il 1° agosto a Corniglio (Parma), dove i due cremonesi avranno tranquillamente la possibilità di prendersi la rivincita. Max Rota, al suo quarto incontro, ha affrontato lo spezzino Puccetti che veste i colori della Boxe Parma e di incontri ne ha disputati ben 24. E’ stato un match equilibratissimo, che il cremonese avrebbe

Sotto Canestro

cesse alcune scorrettezze plateali, soprattutto colpi a mano aperta. Per Rota una bella esperienza che gli ha permesso di

convincersi di poter affrontare ormai qualsiasi avversario di categoria. Giandebiaggi, alla sua seconda esperienza sul quadrato, se l’è vista con il potente Marcello Gravati che vanta un record di 12 incontri di cui 9 vinti e due pareggiati, che ha perduto il solo incontro d’esordio nel 2008. Tanta differenza, però, sul ring non si è affatto vista e Giandebiaggi, che lamentava oltre tutto la impossibilità di combattere al meglio a causa di una grossa vescica ad un piede, si è permesso di mettere in seria difficoltà nell’ultima ripresa il rivale che ha terminato il match assai più stanco e provato.

Canottaggio, ai mondiali Under 23 il casalasco Cagna va ai ripescaggi

Sono iniziati a Brest, in Bielorussia, i campionati del mondo Under 23 di canottaggio. Nelle gare della prima giornata è sceso in acqua il doppio azzurro su cui voga il casalasco dell’Eridanea Gabriele Cagna insieme ad Ustolin (nella foto). Dovevano vincere per accedere direttamente alle semifinali ed hanno invece dovuto accontentarsi del secondo posto, passando così ai recuperi. Del resto la batteria era fortissima,

con equipaggi molto quotati ed è stata vinta dalla Germania in 6’28”81. L’Italia era passata in testa ai 500 metri con un paio di secondi di vantaggio e ancora a metà gara guidava la regata con 16 di secondo di margine, ma non ha saputo resistere al rush finale dei tedeschi. Italia al traguardo in 6’31”82 davanti a Belgio (6’37”55) Danimarca, Svezia e Stati Uniti. C.C.


Sport

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Dopo l’ingaggio di Rizza, si attendono nuovi innesti. Giovedì 29 luglio la presentazione in piazza Duomo

Un Pergo giovane che va sostenuto

Calcio Prima Divisione - La rosa non entusiasma, ma visto quanto è accaduto altrove, la sopravvivenza è un grande risultato

E’

In Eccellenza

di Stefano Mauri

dunque iniziata l’avventura agonistica del nuovo Pergocrema edizione 2010-2011: da lunedì la squadra si allena, agli ordini di mister Agenore Maurizi, in città alla Polisportivo Bertolotti. Giovedì 29 luglio poi, in serata alle 21, nella consueta cornice di piazza Duomo andrà in onda la presentazione ufficiale del rinnovato team. Allo stato attuale, la rosa “canarina” è composta dai seguenti elementi: Francesco Cambianica, Davide De Santis, Diego Manzoni e Francesco Russo (portieri); Francesco Pambianchi, Federico Tobanelli, Matteo Gritti, Daniele Ghidotti, Christian Trovò, Simone Angioletti, Andrea Tomassoni, Fabio Romeo, Luca Ricci, Aniello Panariello, Emanuele Martini (difensori); Niccolò Galli, Alex Guerci, Antonino Profeta, Fabio Iorio, Andrea Zampolini, Raffaele Biava, Diego Bergamelli, Beppe Rizza, Federico Angiulli, Giuseppe Rizza, Samuele Mugelli (centrocampisti); Giacomo Mammetti, Fabrizio Alese, Elia Pellegrini, Luigi Scotto, Pietro Lorenzini (attaccanti). Lo staff tecnico è, invece, composto dai seguenti personaggi: Maurizi (tecnico), Maurizio Raggi (viceallenatore), Mario Renzetelli (preparatore atletico), Carmelo Roselli (preparatore atletico). L’età media del sodalizio gialloblù è giovanissima, in linea con le regole federali, norme che consentiranno al Pergo di incassare gli indispensabili contributi (e ninfa vitale). La qualità dei ragazzi di Maurizi è invece tutta da valutare, ma è bene mettere subito le mani avanti: è la salvezza l’obiettivo societario. A proposito: Russo e soci dovrebbero essere schierati con il modulo tattico del 3-4-

Il Crema 1908 contiene i costi

Sopra il nuovo acquisto Giuseppe Rizza con la maglia dell’Arezzo e a lato il tecnico Maurizi

3. Ma per evitare scoppole iniziali, non sarebbe meglio ripiegare su un atteggiamento più guardingo? Non entusiasma il team di viale De Gasperi, ma altri elementi arriveranno alla corte del presidente Manolo Bucci: mentre in altre blasonate piazze italiche il football professionistico è sparito, per ora le cremasche rive del fiume Serio continueranno a respirare l’aria della Lega Pro. Nei giorni scorsi, l’imprenditore cremasco Luca Ferla ha rinnovato il contratto e proseguirà ad essere lo sponsor principale del maggiore club calcistico cittadino. Quello di Ferla è un

Memorial Pavesi

Alberto Pedrignani sa solo vincere Alberto Pedrignani

bel gesto di fiducia, speriamo sia seguito da altri imprenditori e liberi professionisti autoctoni. Intanto, i tre moschettieri Giuseppe Le Noci, Ferrari e Pippo Sambugaro hanno cambiato aria accasandosi, i primi al Verona, il secondo alla lanciatissima Cremonese. Le trattative, secondo copione, portano la firma dell’azionista di minoranza Stefano Bergamelli, il quale aveva indirettamente lasciato intendere ai tre (solidale) “cooperazione” per esaudire i loro sogni di gloria. Il trasferimento del generoso centrocampista Sambugaro a Cremona ha suscitato a Crema cam-

panilistiche polemiche, ma nel football moderno tutto è possibile e il calciatore, desideroso di crescere professionalmente, scegliendo la casacca grigiorossa, in fondo non ha compiuto alcun peccato mortale. Semplicemente Pippo, il suo abile procuratore, Manuel Gerolin e Turotti (bravissimi dirigenti della Cremo), scaltri hanno letto bene alcune fisiologiche “pieghe” nella geografia del cda cannibale. Particolare non indifferente: Bergamelli, quindi persona informata sui fatti, non uno sprovveduto qualsiasi… ha coordinato l’operazione. ACQUISTI Mercoledì sera il Pergo ha annunciato di aver inserito nella rosa Giuseppe Rizza (classe ’87), in arrivo dal Livorno. Gioca esterno di centrocampo e nella passata stagione era ad Arezzo. Un innesto importante per la formazione gialloblu. L’accordo è stato siglato dal dg Bresciani e dal presidente Bucci. E giovedì si è aggregato alla prima squadra il giovane centrocampista centrale, classe ’91, Samuele Mugelli dal Siena.

Gianluca Formicone show vince il “Pallino Sabbionese” BOCCE - Ottimo successo della gara nazionale organizzata dalla bocciofila S. Lorenzo

C’

di Massimo Malfatto

E’ stata una scelta oculata e felice quella di Alberto Pedrignani che, in finale in ben due manifestazioni, ha deciso di partecipare a quella svoltesi sulle corsie cremasche dove ha trionfato. Ben 216 i partecipanti all’ottavo memorial “Gianluigi Pavesi”, regionale individuale ben organizzata dalla bocciofila MCL Castelnuovo, ottimo il livello del gioco e pubblico sempre numeroso. Dopo essersi sbarazzato nei quarti di finale di Paolo Gatti (12-4), l’inossidabile Pedrignani superava (a fatica) ma con pieno merito il lodigiano Franco Signorini per 12-9. Nella parte alta del tabellone ancora in evidenza Gianbattista Defendenti che

nel girone conclusivo s’imponeva dapprima nettamente sul cremosanese Umberto Benzi ed in semifinale aveva la meglio su Pierangelo Scandelli per 12-8. Finale a senso unico e senza storia con Pedrignani che infliggeva un “cappotto” fuori stagione al pur bravo portacolori della bocciofila S.Stefano. Ha diretto la gara Roberto Martinetti coadiuvato dagli arbitri di finale Bisotti e Parati. Nella notturna organizzata dalla MCL Arpinia pubblico ed organizzatori in delirio per il successo del loro presidente Italo Lanzi in coppia con il figlio Danilo, mentre nella categoria maggiore vittoria degli orobici Massa e Buggini.

Ben quattro, più o meno illustri, calciofili stanno coadiuvando il bravo mister Marco Lucchi Tuelli nell’allestimento della rosa agonistica nerobianca, prossima a partecipare al campionato d’Eccellenza. Con il direttore tecnico Aronne Verdelli, il general manager Fornaroli e il direttore sportivo Giambattista Valvassori collabora infatti un personaggio molto noto in provincia di Cremona, un addetto ai lavori di peso che preferisce, per cause di forza maggiore, restare nell’ombra dell’anonimato. Sulla carta sta nascendo un Crema 1908 tutto sommato più che sufficiente per affrontare la nuova, impegnativa dimensione agonistica. L’obiettivo cremino è quello di lottare per la salvezza, ma l’impresa si annuncia ardua. Poco importa però, l’importante è che il generoso presidente Francesco Barbaglio sia riuscito a tenere in vita il suo club. Del resto, se risparmiano sodalizi blasonati del calibro del Milan, fa benissimo pure il Crema a badare ai costi. Si spiega in tal senso la scelta di tagliare gli stipendi più onerosi. Decisione, per la cronaca, non apprezzata da tutti i tesserati. S.M.

è un’altra grande ed importante firma sul tetto del “Pallino Sabbionese” e memorial Michele Gaffuri: quella dell’abruzzese Gianluca Formicone, tutta sostanza e niente aria fritta, che iscrive per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro di questa prestigiosa manifestazione nazionale. Iscritti 168 giocatori a questa settima edizione della gara individuale, inserita nel circuito FIB e ben organizzata dalla bocciofila S.Lorenzo; al termine della gara saranno ben 28 i forfait, ma lo spettacolo non è mancato anche per la presenza di ben sedici giocatori di A1. Nelle batterie subito

Gianluca Formicone della Virtus L’Aquila, vincitore del Pallino Sabbionese

parecchie vittime illustri ed alcune buone notizie per i nostri bocciofili: infatti superano lo scoglio del girone eliminatorio Giuseppe Franzosi, Gianpietro Frattini, Paolo Re-

ghenzani e Alberto Pedrignani. Negli ottavi nulla ha potuto Franzosi contro Formicone e stessa sorte toccava a Frattini opposto a Barilani e a Reghenzani che veniva

eliminato dall’emiliano Cavazzuti, mentre buone notizie per Pedrignani che superava Melone. Il sogno del bissolatino di entrare nei magnifici quattro svaniva contro Paolo Signorini. In semifinale Formicone aveva la meglio su Signorini, mentre il brianzolo Agliani s’imponeva su Manuelli. Finale molto equilibrata dove la spuntava Formicone su Agliani per 12-9. Ha diretto la gara il comasco Enrico Roncoroni coadiuvato da Paolo Cavallanti e dagli arbitri Martinetti, Cantelli e Raimondi, gradite le presenze dell’assessore regionale Rossoni, dell’assessore provinciale Cappelletti e dell’assessore allo sport Borghetti, mentre il comitato cremasco era rappresentato dal suo presidente Franco Stabilini.

Il lodigiano Giovanni Gaudenzi trionfa all’ombra delle “Querce”

Il centro sportivo “Le Querce” festeggia in questi giorni 20 anni ed il settore bocce guidato da Pietro Righetti (in ferie!) non poteva non organizzare una splendida manifestazione per il suo compleanno. Ben 248 i giocatori partecipanti alla 17° targa “Le Querce”, gara regionale individuale, ottimo il livello del gioco e pubblico abbastanza numeroso. Finale con en plein della bocciofila lodigiana “Wasken Boys” che ha piazzato ben due giocatori ai primi due posti della classifica generale; sul gradino più alto del podio è salito Giovanni Gaudenzi al termine di una marcia irresistibile. Dopo aver eliminato il

blasonato e favorito A1 Maurizio Mussini (12-10), il lodigiano superava in semifinale il pur bravo Giovanni Rossi per 12-7. In finale approdava anche il cremasco Roberto Visconti che nei quarti s’imponeva sul parmense Giuseppe Paglioli (12-8) ed in semifinale aveva la meglio su Roberto Dilda per 12-4. Finale a senso unico che si è dipanata per tredici tornate e netto successo di Gaudenzi sul compagno di squadra Visconti con il risultato finale di 12-3. Non sarà stato un esempio di rettitudine per gli organizzatori e per chi ama le bocce senza so-

spetti Alberto Pedrignani che, dopo aver vinto il girone, ha deciso di dare forfait in finale: la sua busta è stata giustamente confiscata, ma per il bissolatino non è stato affatto un problema in quanto in contemporanea alla gara pievese vinceva una provinciale in quel di Crema. Sacrosanto per il “Pedro” il diritto di decidere dove andare a giocare, ma anche di essere giudicato al pari degli altri. Ha diretto la gara Ennio Clementi coadiuvato dagli arbitri Bassetti, Mosconi e Spadafora mentre gli onori di casa sono stati fatti da Mauro Ciappei. MM


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Sport

Venerdì 23 Luglio 2010

Degli Agosti sarà la colonna dell’Erogasmet

Basket serie C Dilettanti - Annunciato l’ingaggio del play cremasco, che è reduce da numerosi campionati vinti

Primo colpo di mercato della Pallacanestro Crema.Il cremasco Francesco Degli Agosti (nella foto con il presidente Donarini), classe ’81, dalla prossima stagione sarà il playmaker dell’Erogasmet. L’accordo è stato siglato nei giorni scorsi fra il giocatore ed il direttivo della società riunitosi appositamente. Degli Agosti ha siglato un accordo biennale ma che rappresenta solo la base per una permanenza di un lungo periodo a Crema. «E' la mia città e sono felice finalmente di vestirne la maglia! Ho scelto questo club, rispetto ad altri, perché è quello che mi ha cercato con maggiore

insistenza e per un rapporto personale che ho da anni con la dirigenza biancorossa», spiega il giocatore che nelle ultime sette stagioni ha vinto ben 6 campionati! Andando a ritroso, lo scorso anno in B Dilettanti a Piacenza e l’anno prima, sempre in riva al Po, anche da avversario del Crema, la C Dilettanti giocando con Sconocchini, Boni e Bianchi; prima ancora per tre stagioni a Cremona con maglia JuVi, vincendo C e B Dilettanti; in precedenza due stagioni a Bergamo con il medesimo risultato: vittoria di C e B dilettanti. «Francesco Degli Agosti era il nome in cima alla lista segnalatoci da coach Galli e

Crema Volley grandi firme

La campionessa goriziana torna a giocare con entusiasmo dopo la maternità

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Serie A2 - I tifosi possono sognare dopo l’ingaggio di Elisa Togut, iridata nel 2002

l Crema Volley è sempre più grandi firma. Nei giorni scorsi la società neopromossa in serie A2 ha ingaggiato la miglior giocatrice dei mondiali vinti dalle azzurre nel 2002, ovvero Elisa Togut, che è stata convinta a vestire la casacca violarosa per la prossima stagione. I dirigenti cremaschi erano alla ricerca di un opposto di grande spessore ed hanno trovato la miglior giocatrice del mondiale 2002, non male! La giocatrice goriziana non ha bisogno di molte presentazioni, ha vinto quasi tutto quello che si poteva vincere con le migliori formazioni italiane e con la nazionale, è stata la protagonista assoluta di campionati mondiali ed europei. La stagione scorsa si era fermata per dare alla luce il figlio Tommaso, nato a marzo, ed ora si dice pronta a tornare in grande stile nel panorama pallavolistico nazionale. E ha dieciso di farlo ripartendo da Crema. «Mi ha subito colpito l’ambizione dei dirigenti e della società - confessa Elisa - sono contenta di ricominciare da Crema, mi hanno detto che è una città a misura d’uomo e per conciliare maternità e attività agonistica mi sembra la scelta migliore. Mi ha

Elisa Togut in azione. Nel 2002 è stata la miglior giocatrice del mondiale vinto dalle azzurre

convinto il progetto, la voglia e l’entusiasmo di questa società emergente che in pochi anni ha scalato le categorie. Non vedo l’ora di cominciare la stagione». «Conosco molto bene Elisa spiega Diana Marc, sua compagna di squadra a Jesi - una persona deliziosa, divertente e sempre solare. Una grande campionessa che porterà gioia ed entusiasmo nella

squadra». «Una campionessa di spessore e di valore assoluto - afferma il vice presidente Fabio Riboli - l’opposto è un ruolo fondamentale in queste categorie e con lei e il resto della squadra che stiamo allestendo possiamo puntare a fare un campionato di vertice. Non possiamo nasconderci, sta nascendo una squadra di altissimo livello, ma il nostro obietti-

vo rimane quello di disputare un buon campionato, tutto ciò che verrà in più lo prenderemo volentieri. L’esperienza e la potenza di Elisa, così come la sua persona, arricchiranno molto squadra e società. Abbiamo ancora un paio di innesti da fare, ci manca un centrale e una terza banda e dato che non abbiamo ancora utilizzato il bonus straniera, potremo giocarci la nostra carta in questi ruoli. Staremo a vedere». Sicuramente ci sarà da divertirsi. Un bel colpo per gli appassionati di volley cremaschi che, dopo il doloroso forfait della Reima, possono rifarsi con il Crema Volley. CONFERMA Nel frattempo, la centrale Valentina Pisani, l’anno scorso pedina cremasca fondamentale per la vittoria di Coppa Italia e campionato, ha scelto di restare a Crema anche per la prossima stagione: «Mi sono trovata davvero bene e sprecare questa occasione sarebbe da pazzi. Sta nascendo una squadra molto forte e gli stimoli non mancheranno di certo. Avrò ancora l’opportunità di crescere e di imparare tanto dalle mie future compagne di squadra. Non vedo l’ora di cominciare».

siamo felici di essere riusciti a centrarlo. Siamo altrettanto lieti che Degli Agosti voglia essere colonna portante nel tempo del nostro modo di fare basket, per costruire una “scuola” del basket per giovani che vogliano considerare Crema un palcoscenico sul quale mettersi in mostra», ha dichiarato il direttivo del club. Degli Agosti ha inoltre precisato: «Ho già parlato con coach Galli e condivido totalmente la sua filosofia di basket, tattico ed intenso. Sono certo che la prossima sarà una stagione impegnativa, ma entusiasmante». I tifosi e la dirigenza se lo augurano davvero.

Volley - Importanti ritorni

La Reima in B2 riabbraccia Egeste e Faccioli

La Reima Crema torna a camminare. Dopo l’ufficialità della partecipazione alle serie B2 (che fa seguito alla dolorosa rinuncia alla A2) ecco le prime importanti notizie di mercato da via Vimercati. Daniele Egeste e Pietro Faccioli tornano a Crema saranno i centrali della nuova Reima per la stagione 2010-2011. «E’ un piacere ritrovare Daniele e Pietro, che sono stati miei compagni di squadra anni fa - ha spiegato il diesse Michele Rota -. Abbiamo puntato su persone che sappiamo daranno il massimo per la Reima, che sono cresciuti con noi e che hanno condiviso con la maglia blues tanti indimenticati momenti. Inoltre Daniele e Pietro costituiscono una coppia affidabilissima, avendo alle spalle numerosi campionati di serie A e B1. Indubbiamente al centro sarà una delle coppie più forti del campionato». Egeste tra l’altro, tornerà ad essere il capitano della Reima, come ai bei tempi. Egeste e Faccioli vanno ad aggiungersi a Fortini (palleggiatore), Bonizzoni e Dossena (schiacciatori), Verdelli (libero). Ora sono attese le risposte di Chizzoli e Invernici, mentre per la regia è molto probabile che sia un altro cremasco a far coppia con Fortini. Insomma, la Reima è stata di parola quando ha annunciato che sarebbe ripartita per tornare in quella serie A2, dolorosamente abbandonata qualche settimana fa. E i presupposti per ripartire alla grande ci sono tutti.

Miriam Vece sale sul podio tricolore

Ciclismo - Uc Cremasca ancora in evidenza nel Memorial Pierino Baffi. Domenica si corre il Trofeo Miramar

L’Unione Ciclistica Cremasca del patron Albino Ferla vola altissima nel “7° Memorial Pierino Baffi” di Vailate, garantendosi sia il trofeo a punti che quello con il maggior numero di rappresentanti. Il caldo africano non ha fermato certamente il grande pubblico e i concorrenti (si calcola che fossero più di una centuria alla notturna infrasettimanale). Vailate in festa per ricordare il velocista Pierino Baffi, grande maestro di vita e di sport: una serata stellare, organizzata dal Club Pierino e Adriano Baffi, presieduto da Giuseppe Radaelli, con il patrocinio della Cremasca rappresentata anche dal suo segretario Giuseppe Maccalli. La cronaca. Fa come sempre un bel figurone Matteo Bertesago (Cremasca): il ragazzino di Soresina, campione lombardo, centra l’11ª vittoria stagionale. Volatone generale nella corsa riservata ai nati nel 2002, con Andrea Rocco Morandi (Imbalplast) che corona la 10ª vittoria nel 2010. Tra i corridori baby di nove anni brinda Francesco Testa (Sc Lomello), mentre Anselmo Francesconi (Cremasca), classe 1999 di Salvirola, allo sprint non perdona e incamera l’ottava vittoria dell’anno. Con un tocco magico, il campione provinciale della classe 1999, Andrea Manini (CC Cremonese 1891-Gruppo Arvedi) centra il suo dodicesimo capolavoro allo sprint. Poi ti aspetti Stefano Baffi (Cremasca), campione provinciale della classe 1998, atteso dal grande pubblico di casa e ammirato da nonna Giustina, dallo zio Adriano e dal cugino Piero, ma la tensione è altissima e il giovane cremasco deve inchinarsi allo

I Giovanissimi convocati per l’ultimo stage e a lato Andrea Morandi (Imbalplast)

strapotere del bergamasco Marco Predetti (Osio Sotto). • I GIOVANISSIMI NEL TROFEO LOMBARDIA Alessandro Rossi, responsabile provinciale della Fci, ha convocato i 24 selezionati al Centro Sportivo di Soncino per l’ultimo stage. Ecco i concovati. G1: Matteo Bertesago (Cremasca), Andrea Frosi (Cremasca), Mirko Ghidini (Cremasca) e Andrea Arpini (Cremasca). G2: Andrea Morandi (Imbalplast), Gabriele Coloberti (Imbalplast), Luca Sardi (Imbalplast) e Davide Distasio (Imbalplast). G3: Filippo Bertesago (Cremasca), Andrea Marletta (Cremasca), Gabriele Ceppi (Cremasca) e Simon Curlo (Imbalplast). G4: Anselmo Francesconi (Cremasca), Federico Carioni (Cremasca), Sebastiano Gaimarri (CC Cremonese-Arvedi) e Alessandro Maggi (Imbalplast). G5: Daniele Donesana (Cre-

masca), Andrea Manini (CC CremoneseArvedi), Mattia Vitali (Imbalplast) e Giorgio Vertua (Imbalplast). G6: Stefano Baffi (Cremasca), Leonardo Urgnani (CC Cremonese-Arvedi), Nicolas Sammaciccia (Imbalplast) e Alberto Bombelli (Imbalplast). • MIRIAM SUL PODIO TRICOLORE Miriam Vece, giovane tredicenne esordiente del primo anno, è medaglia di bronzo ai Campionati italiani su strada a Chiavari. Il merito è tutto suo. E’ stata una corsa tiratissima, movimentata dalla padovana Alessia Giannati, ma anche dall’emiliana Alice Bartolini insieme alla romagnola Jessica Licata. A 200 metri dall’arrivo è partita Martina Alzini di Busto Garolfo, con ai mozzi Silvia Persico e Miriam Vece, entrambe del team Valcar (Bergamo) e Miriam è giunta terza. • FESTIVAL DEI GIOVANILE A SON-

CINO Lungo l’ impegnativo circuito della Rocca Sforzesca, il Campionato lombardo a squadre maschile è stato assegnato alla provincia di Milano, che si è imposta per somma di punti su Brescia e Como. Tutto è cominciato al mattino con il “Trofeo Rosa”, con 140 femminucce in rappresentanza di 10 squadre CLASSIFICHE TROFEO LOMBARDIA G1:1) Carmelo Romeo (Lecco); 2) Alessandro Bezzan (Milano); 3) Daniele Peveroni(Brescia). G2: 1) Lorenzo Gobbo (Milano); 2) Andrea Montoli (Milano); 3) Andrea Vaninetti (Bergamo). G3: 1) Andrea Piccolo (Milano); 2) Federico Arioli (Varese); 3) Davide Persico( Milano). G4: 1) Gianluca Formicola (Como); 2) Federico Mazzotti (Brescia); 3) Davide Gobbo (Milano). G5: 1) Luca Colombo (Como); 2) Mattia Munno (Varese); 3) Davide Gastaldi (Mantova). G6: 1) Francesco Cornolti (Bergamo); 2) Federico Nava (Como); 3) Stefano Oldani (Milano). TROFEO IMBALPLAST G1: 1) Adriana Simpsi (Soprazocco); 2) Valentina Vighi (Tornese); 3) Giulia Ruggeri (Villongo). G2: 1° Sonia Musina (Pessano); 2) Rachele Bolzanini (Soprazocco); 3) Sonia Rossetti (Besanese). G3: 1) Stefania Belloni (Enjoy); 2) Lucrezia Francolino (Muzza); 3) Laura Ruggeri (Villongo). G4: 1) Michela Giuliani (Ossanesga ); 2) Ilaria Chinelli (Villongo); 3)Alice Ruggeri (Villongo). G5: 1) Giorgia Allieri (Albano); 2) Sara Margheriti (Caravatese); 3) Michela Giudicati (Monteclarense). G6: 1) Lisa Morzenti (Gi Effe Fulgor); 2) Greta Marturano (Team Chiappucci); 3)

Gaia Saporiti (Prealpino). VINCITORI TROFEO ROSA G1: Adriana Simpsi. G2: Sonia Rossetti. G3: Laura Ruggeri. G4: Michela Giuliani. G5: Giorgia Allieri. G6: Lisa Morzenti. • TROFEO MARIMAR DI RIPALTA CREMASCA Sulle strade di Ripalta Cremasca, domenica 25 luglio, la categoria Giovanissimi corre il “9° Trofeo Marimar” patrocinato dalla Uc Cremasca. Sei gare in progtamma, con partenza alle 9.30. • FRANZINI 4° A BAREGGIO Marcello Franzini, classe 1988, portacolori del team Zema Utensilnor, squadra dilettantistica diretta da Giancarlo Raimondi con radici nel cremasco, è stato il grande protagonista nella “Coppa Sant’ Anna” a S. Martino di Bareggio (Milano). Franzini ha lanciato più volte la sfida con azioni isolate, si è fatto però trovare allo sprint fuori giri e ha dovuto accontentarsi del 4° posto, mentre la vittoria è andata al trevigiano Andrea Dal Col della “Trevigiani-Bottoli”, che allo sprint ha superato Bonomi e Bernardelli. Fortunato Chiodo



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Venerdì 23 Luglio 2010

Sotto l’ombrellone I quattro fiumi

Un graphic novel che restituisce ed esalta mirabilmente la visionarietà della Vargas dando anche finalmente un volto a personaggi come Adamsberg e Danglard. Grègoire, perennemente sui roller, e Vincent, col sedere sempre incollato alla motocicletta, sono due ragazzini della banlieue parigina come tanti. Che una sera commettono un grave errore. E rubano la cosa sbagliata. Ovvero lo zaino di un vecchio. Dentro, ci trovano 30.000 euro. Ma anche molti altri strani oggetti che sa-

Libri

Il palazzo della Mezzanotte

ranno identificati solo in seguito: una scatoletta con dei denti umani frantumati, fialette rosso sangue e qualche tarocco. Quella stessa sera Vincent viene assassinato nella sua casa. Con quattro lunghe coltellate alla coscia. E Grègoire, stupidamente, pensa di potersela cavare fuggendo sui pattini… Ma quel delitto, rilflette Adamsberg, sa molto di gesto rituale e potrebbe anche segnare il ritorno dell’assassino soprannominato l’Ariete. Se fosse cosí, Grègoire avrebbe le ore contate.

Calcutta, 1916. Una locomotiva infuocata squarcia la notte portandosi dietro un carico di morti innocenti. Quella stessa notte, un giovane tenente inglese sacrifica la vita per portare in salvo due gemelli neonati inseguiti da un tragico destino. Calcutta, 1932. Ben, il gemello maschio, compie sedici anni, lascia l’orfanotrofio. E' anche l’ultimo giorno della Chowbar Society, un club segreto che conta sette orfani come Ben, riunitosi per anni allo scoccare della mezzanotte al Palazzo

della Mezzanotte. Ma il passato bussa alla porta di Ben: la bellissima gemella che non sapeva di avere entra nel Palazzo con una pazzesca storia da raccontare. Le braci dell’incendio di sedici anni prima ricominciano ad ardere. Per tre interminabili giorni i membri della Chowbar Society cercano di decifrare ciò che si nasconde dietro al passato di Ben e di sua sorella, mentre combattono contro un secondo terribile incendio appiccato da un’ombra misteriosa.

Cosa leggere nelle calde giornate estive La ragazza che viene dal passato Sabine è una giovane donna olandese che sta per tornare al suo posto di lavoro ad Amsterdam dopo un lungo periodo di assenza dovuta a una crisi depressiva. Nove anni prima, quando ancora andava al liceo, ha vissuto un'esperienza traumatica di cui non conserva però memoria: è scomparsa una sua compagna di scuola, Isabel, e Sabine ha rimosso il ricordo degli eventi di cui forse è stata diretta testimone. Il passato però pian piano riaffiora, grazie a una sorta di sdoppiamento tra la Sabine matura e la Sabine ragazzina. Lei cerca intanto di proseguire la sua vita, continua a lavorare e avvia una relazione con Olaf, un ex compagno di Robin, suo fratello maggiore. Ma le ricerche sulla scomparsa di Isabel ben presto finiranno per travolgerne l'esistenza, nel momento in cui la

polizia fa passi avanti determinanti nelle indagini, e fatti e persone cominciano ad apparire sotto una nuova luce. Tra quelli che sveleranno un lato oscuro e nascosto del carattere ci saranno anche Olaf e il bidello di allora Groesbeek. Poi con un ritmo sempre più incalzante il puzzle della misteriosa tragedia si ricompone. Sino al conturbante finale.

Canale Mussolini Canale Mussolini è l'asse portante su cui si regge la bonifica delle Paludi Pontine. Su questa terra nuova di zecca, bonificata dai progetti ambiziosi del Duce e punteggiata di città appena fondate, vengono fatte insediare migliaia di persone arrivate dal Nord. Tra esse ci sono i Peruzzi. A farli scendere dalle pianure padane sono il carisma e il coraggio di zio Pericle: con lui scendono i vecchi genitori, tutti i fratelli, le nuore. E poi la nonna, dolce ma inflessibile nello stabilire le regole di casa cui i figli obbediscono senza fiatare. Il vanitoso Adelchi, più adatto a comandare che a lavorare, il cocco di mamma. Iseo e Temistocle, Treves e Turati, fratelli legati da un affetto profondo. E una schiera di sorelle, a volte buone e compassionevoli, a volte perfide e velenose come ser-

penti. E poi c'è lei, l'Armida, la moglie di Pericle, la più bella, andata in sposa al più valoroso. La più generosa, capace di amare senza riserve e senza paura anche il più tragico degli amori. E Paride, il nipote prediletto, buono e giusto, ma destinato, come l'eroe di cui porta il nome, a essere causa della sfortuna che colpirà i Peruzzi e li travolgerà.

La regina dei castelli di carta L'atteso romanzo che chiude la trilogia Millennium di Stieg Larsson. La giovane hacker Lisbeth Salander è di nuovo immobilizzata in un letto d’ospedale, a causa di una pallottola in testa. E' una minaccia: se qualcuno scava nella sua vita e ascolta quello che ha da dire, potenti organismi segreti crolleranno come castelli di carta. Deve sparire per sempre, meglio se rinchiusa in un manicomio. La cospirazione di cui si trova suo malgrado al centro, iniziata quando aveva solo dodici anni, continua. Intanto, il giornalista Mikael Blomkvist è riuscito ad avvicinarsi alla verità sul terribile passato di Lisbeth ed è deciso a pubblicare su Millennium un articolo di denuncia che farà tremare i servizi di sicurezza, il governo e l’intero paese. Non ci saranno compromessi. L’ul-

timo capitolo della trilogia di Stieg Larsson – uno dei più clamorosi casi editoriali internazionali degli ultimi anni – è ancora una volta una magnifica descrizione della società di oggi in forma di thriller. Un romanzo emozionante di trame occulte e servizi segreti deviati, che cattura il ritmo del nostro tempo e svela a cosa possono condurre le perversioni di un sistema malato.


Dvd Moon

Regia di: Duncan Jones

Trama. Rimasto sulla Luna per quasi tre anni, Sam Bell, un astronauta che sta portando avanti un programma per la fornitura di energia per la Terra, vede il momento del ritorno a casa ormai vicinissimo, solo due settimane, infatti, lo separano dalla sua partenza. Durante i suoi ultimi giorni sulla Luna, però, fa l'incontro con un uomo del tutto simile a lui; forse qualcuno dalla Terra gli ha tenuto nascosto qualcosa...

L’ultimo vampiro

Regia di: Michael Spierig Peter Spierig

Trama. Anno 2019. Una misteriosa malattia si è diffusa rapidamente sul pianeta, trasformando la maggior parte degli esseri umani in vampiri. L'umanità, ridotta a cavia, è ormai una specie in via di estinzione, costretta a nascondersi, braccata dai vampiri. Edward Dalton è un vampiro e al tempo stesso un ricercatore che rifiuta di nutrirsi di sangue umano. Sta cercando di creare un sangue artificiale che possa nutrire i vampiri e al tempo stesso evitare l'estinzione della razza umana. Il tempo stringe e quando tutto sembra ormai perduto, Ed incontra Audrey, una sopravvissuta che lo aiuta e lo esorta alla ricerca per il cui esito, sia gli umani che i vampiri, sarebbero disposti a fare qualsiasi cosa. Ed si troverà così al centro della lotta che deciderà le sorti del genere umano.

Basilicata coast to coast

Regia di: Rocco Papaleo Trama. Basilicata coast to coast è una commedia musicale, un viaggio denso di imprevisti e di incontri inaspettati che porta una combriccola di musicisti a mettersi in viaggio per partecipare al Festival del teatro-canzone di Scanzano Jonico, attraversando a piedi la Basilicata, dal Tirreno allo Ionio, lungo il tragitto che dà il titolo al film. Il viaggio avrà per tutti un valore terapeutico. Basilicata coast to coast è una commedia corale, picaresca e canterina, malinconica e stralunata, che tra gag esilaranti, sagaci dialoghi e amare constatazioni di vita, prende quota per crescere ininterrottamente fino all'epilogo a sorpresa.

Regia di: Claudio Insegno Trama. Una perfetta famiglia borghese, conduce un vita all'apparenza regolare e filice. Ma sotto i tappeti yoruk, dietro i

Alta infedeltà

costosi arazzi settecenteschi che adornano la casa, tanti sono i segreti nascosti. L'uomo di casa, il rispettabilissimo marito, ha un'amante. E fin qui tutto bene. Se non fosse che l'amante non sa niente della moglie, e soprattutto che è stanca di vivere da sola. Il loro rapporto deve cambiare nella forma, pena l'abbandono. Allora l'uomo ha un'idea a dir poco brillante: andare a convivere con l'amante nella casa adiacente a quella che condivide con la moglie. Tutto risolto. L'amante si trasferisce però con un giorno d'anticipo, facendo saltare tutti i programmi dell'uomo e rischiando di far crollare le verità parallele tanto abilmente edificate nel corso di anni di du-

ri doppi giochi. Fortunatamente l'aiuto del migliore amico dell'uomo potrebbe risolvere la situazione di crisi: basta che egli si finga, agli occhi della moglie, il partner della nuova vicina. L'amico, riluttante, accetta per il bene dell'uomo e dell'intera famiglia borghese. Ancora una volta tutto sembra risolto. Fatto sta, però, che l'amante non sa niente del suo nuovo, virtuale concubino, e che la moglie vuole a tutti i costi invitare i nuovi vicini a cena. Da qui in poi, purtroppo, la situazione va precipitando e come se non bastasse arriva il padre dell'amante, intenzionato a conoscere l'uomo del-

cuore aperto, della sua famiglia: dei due genitori, Luisa, caposala d’ospedale, e Gianni, che ha lasciato moglie e figli per vivere su una barca; dell’amicizia che lega la madre a Clara, insospettata amante dell’ex marito, e di quella un po' particolare con il collega Mario; dell’inspiegabile razzismo del fratellino Ettore e di una misteriosa nonna che ricompare all’improvviso dopo vent'anni. Ma soprattutto Nina racconta di sé: delle sue ami-

che, della prima tragicomica serata in discoteca, delle uscite con i ragazzi più grandi e del suo primo innamoramento per Patrizio Cafiero, un buffo ragazzo dall’ancora più buffo soprannome, Ubaldolay. La penna di Nina riserverà non poche sorprese anche ad Alberto e a sua moglie Rossana che, dalla lettura del tema, scopriranno di Gigio, cose che in vent’anni, non avevano mai nemmeno sospettato.

Genitori e figli

Regia di: Giovanni Veronesi

Trama. Il confronto-scontro tra il mondo degli adulti e quello dei giovani di oggi attraverso lo sguardo disincantato della quattordicenne Nina. Quando una mattina il suo professore d’italiano Alberto - reduce da una furibonda lite con il figlio Gigio assegna alla classe un tema dal titolo "Genitori e Figli: istruzioni per l’uso", per lei è l’occasione di parlare, per la prima volta a

la figlia. Fortunatamente il genitore viene scambiato per l'amante della figlia, togliendo marito e amico dall'impiccio della verità. Per un attimo ancora tutto sembra risolto. Ma nel culmine del delirio coniugale, quando sembra che ormai di peggio non possa accadere, il peggio accade: arriva un'altra amante. E poi, finalmente, l'amante della moglie, così, per pareggiare i conti. Ci mancherebbe solo l'amante dell'amante. Ma tranquilli, arriverà anche lui. Tutto questo a dimostrazione del fatto che in un tranquillo salotto borghese tutto può accadere. Basta non volerlo...

Che fine hanno fatto i Morgan? Regia di Marc Lawrence

Trama. Meryl e Paul Morgan, un matrimonio in via di rottura, si trovano testimoni di un omicidio,

Orario Estivo 9-24 Continuato!

CALCIO - quote amichevoli estive BASKET - tutte le quote dei mondiali CAVALLI - Corse pomeridiane e corse serali fino alle 24 MOTOMONDIALE FORMULA 1

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Un buon film in vacanza Venerdì 16 Luglio 2010

POKER ON LINE

SONO GIÀ DISPONIBILI LE QUOTE ANTEPOST DI TUTTI I CAMPIONATI D’EUROPA Punto Snai Cremona: Via Dante Ruffini, 28 - Cremona - www.snaicremona.it - info@snaicremona.it Punto Snai Codogno: Via Pandolfi, 13 - Codogno (LO) - wwwsnaicodogno.it - info@snaicodogno.it

diventando bersaglio di un killer di professione. Per proteggerli, i Federali sradicano i Morgan dall’amata New York e li nascondono in una piccola cittadina del Wyoming, dove la loro relazione

disastrata rischia definitivamente il collasso. A meno che, nella nuova vita libera dal BlackBerry, i Morgan non riescano a rilassarsi un po’ e riaccendere la passione...


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Dolci

Le ricette di Nonna Felicita

Venerdì 23 Luglio 2010

I dolci

Crostata di albicocche

PER 6 PERSONE • 24 fette di pan di spagna • 200 g di lamponi • 200 g di ribes misto • 100 g di mirtilli • 100 g di fragole • 50 cl di latte • 6 tuorli d'uovo • 150 g di zucchero • 10 cl di panna montata • Vaniglina • 4 fogli di colla di pesce

• Mettete a bagno nell'acqua fredda la colla di pesce. • Sciogliete nel latte una bustina di vaniglina e scaldate. • In una casseruola montate i tuorli con lo zucchero finché il composto diventa soffice. • Diluitelo con il latte caldo versato a filo, aggiungete la colla di pesce sgocciolata a strizzata. • Cuocete a fuoco basso continuando a mescolare e senza far raggiungere l'ebollizione, fino a quando la crema lascia un velo sul mestolo. • Ritirate. • Fate raffreddare. • Lavate, asciugate e sgranate la frutta. • Tostate in forno le fette di pan di Spagna e foderatevi il fondo e le pareti di uno stampo

da charlotte. • Incorporate la panna montata e la frutta alla crema fredda. • Versate nello stampo. • Coprite con le restanti fette di pan di Spagna. • Proteggete con la carta d'alluminio e tenete in frigorifero 24 ore.

Dolce di ciliegie

Ingredienti

PER 8 PERSONE

Preparazione

• 200 g di farina • 165 g di burro • 150 g di zucchero • Un uovo • Un tuorlo d'uovo • Limone • Sale Per il ripieno: • 250 g di ciliegie nere • 25 cl di latte • 100 g di zucchero • 30 g di farina • 20 g di burro • 3 tuorli d'uovo • 1/2 stecca di vaniglia • Brandy

• Togliete il burro dal frigorifero e lasciatelo ammorbidire. • Preparate la pasta: in una terrina mescolate lo zucchero, l'uovo intero, il tuorlo, un pizzico di sale, la buccia grattugiata di mezzo limone e mescolate fino a quando il composto diventa chiaro e spumoso. • Incorporatevi a poco a poco 150 g di burro e poi, setacciandola, la farina. • Quando il composto è amalgamato rovesciatelo sul piano di lavoro e impastatelo con le mani. • Fatene una palla e lasciatela riposare al fresco per mezz'ora. • Preparate la crema pasticciera: in una casseruola fate bollire il latte con la vaniglia.

• In una terrina lavorate a lungo i tuorli con 50 g di zucchero, aggiungetevi la farina setacciata e diluite con il latte caldo versato a filo dopo aver tolto la vaniglia. • Versate la crema in una casseruola, ponete sul fuoco e, mescolando, fatela addensare a fiamma bassa. • Ritirate quando inizia il bollore. • Mettete un fiocchetto di burro sulla superficie e spalmatelo con la lama di un coltello, per evitare la pellicina. • Fate raffreddare. • Preparate la composta: snocciolate le ciliegie, raccoglietele in una casseruola, cospargete con il restante zucchero e, a fuoco basso, portate a

cottura proseguendola per 10 minuti dall'inizio del bollore. • Imburrate uno stampo, foderatelo con 2/3 della pasta facendola risalire anche sul bordo. • Versatevi la crema pasticciera e sopra distribuite la composta di ciliegie. • Stendete a disco la pasta avanzata e adagiatela sul ripieno. • Sigillate bene i bordi. • Spennellate la superficie della pasta con il tuorlo, rigatela con i rebbi di una forchetta e bucatela con la punta del coltello. • Cuocete in forno preriscaldato a 200 gradi per 45 minuti. • Lasciate raffreddare nello stampo e sformate.

Ingredienti

Ingredienti

Preparazione

Charlotte ai frutti di bosco

PER 4 PERSONE • 300 g di farina • 200 g di burro • 150 g di zucchero • Un uovo • 2 tuorli d'uovo

• Un limone • 500 g di albicocche • Maraschino • 100 g di mandorle tritate • Biscotti savoiardi

Preparazione

• Disponete la farina a fontana ed al centro mettete il burro a pezzetti, un uovo e un tuorlo, lo zucchero e la buccia grattugiata del limone ed impastate. • Formate una palla e, dopo averla avvolta nella pellicola trasparente, mettetela in frigo per mezz'ora. • Sbucciate le albicocche, eliminate il nocciolo e tagliatele a metà. • Stendete la pasta e foderatevi uno stampo imburrato ed infarinato, dopodichè disponetevi i savoiardi e bagnateli col maraschino. • Coprite con le mezze albicocche, spolverate con le mandorle tritate e coprite con strisce di pasta spennellate con l'uovo. • Infornate per circa 40-50 minuti.

Semifreddo all’ananas Preparazione

Ingredienti PER 4 PERSONE • 250 g di mascarpone • 2 uova • 4 fogli di colla di pesce • Un cucchiaio di farina • 150 g di zucchero • 50 cl di latte • Un bicchierino di vino marsala • Una mela • Un ananas sciroppato • Ciliegine • Biscotti

• Tagliate la frutta a pezzetti e lasciatela macerare nel marsala per un'ora circa. • Montate a spuma i tuorli con lo zucchero e la farina ed unite il latte tiepido. • Portate ad ebollizione, sempre mescolando, finché la crema sarà densa. • Unite la colla di pesce, ammorbidita in precedenza in acqua tiepida e strizzata, il mascarpone e la frutta ben scolata. • Foderate uno stampo rotondo con carta d'alluminio, riempite con il composto e mettete in frigo per 3 ore. • Sformate e guarnite con ciliegine e biscottini.




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