Il Piccolo del Cremasco by promedia promedia

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CREMASCO

VENERDI’ 24 LUGLIO 2009 • Supplemento settimanale al n° 30 de "Il Piccolo Giornale"

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Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: cremasco@cuticomunicazione.it Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona

BRE.BE.MI - CHE COSA CAMBIA PER IL CREMASCO

L'AUTOSTRADA A DUE PASSI DAL CREMASCO

Dopo 10 anni sono partiti i lavori con un investimento di 1 miliardo e 600 milioni di euro. Lungo tutto il tracciato sorgeranno fabbriche e abitazioni per accogliere i nuovi residenti. Anche il nostro territorio verrà coinvolto. Aumento di abitanti nei comuni. E più traffico.

C'è lo Scudo fiscale e l'Equita’ fiscale

reati penali di carattere economico. In primo luogo il comma "preclude nei confronti del dichiarante ogni accertamento tributario e contributivo per i periodi d'imposta per i quali non è ancora decorso il termine per l'azione di accertamento". In pratica, visto che la prescrizione per gli accertamenti tributari è di cinque anni, lo scudo garantirà una protezione da indagini fiscali dal 2004 al 2008. Al di là dell’ipotizzato gettito fiscale di non rilevante entità e di una ulteriore stretta sul fenomeno evasione, il governo si aspetta una iniezione di liquidità nel sistema, liquidità che consenta un sostegno all’economia ed un soccorso alle imprese eccessivamente indebitate. Rimane da valutare l’efficacia di tale provvedimento se non accompagnato da una revisione del sistema fiscale italiano, caratterizzato da alte aliquote di tassazione, che portano l’Italia ai vertici dei paesi europei, da una elevata complicazione delle norme e da un sistema di inadeguato di servizi pubblici erogati. In conclusione varrebbe la pena di ricordare che l'art. 53 della Costituzione Italiana afferma il dovere di tutti i cittadini di concorrere alle spese pubbliche pagando le tasse ed il principio di progressività della tassazione, evidenziando in poche parole che le tasse le debbono pagare tutti secondo il proprio reddito ma, aggiungo, secondo un principio di equità. Enrico Tupone tuponee@alice.it

Bersani ha ottenuto dal campione il 60% dei consensi

Lavori al Voltini Subito 200mila euro o curve invertite Capetti risponde: «I soldi non ci sono» ▲

o scudo fiscale è una norma contenuta all’interno del decreto anti crisi che il governo ha varato nei giorni scorsi. Lo scudo fiscale ha l'obiettivo di regolarizzazione o rimpatriare i capitali detenuti fuori dal territorio dello stato italiano a fronte del pagamento di una imposta straordinaria del 5% sui capitali rientrati ed è applicabile alle attività finanziarie e patrimoniali detenute almeno alla data del 31 dicembre 2008 o rimpatriate e regolarizzate a partire dal 15 ottobre e fino al 15 aprile 2010. La stima del gettito tributario fatta dal governo è, stavolta, assolutamente prudente ipotizzando una cifra fra i 3 ed i 3,5 miliardi di euro. Tale intervento per il recupero dell’evasione fiscale risulta comune a molti dei paesi che hanno firmato i 12 Accordi di Trasparenza Fiscale e che l’OCSE ha inserito nella Lista Bianca, relegando ad una Lista Grigia quei paesi che non hanno ancora firmato gli accordi ed in una Lista Nera quei paesi che rifiutano ogni scambio di informazioni di tipo fiscale. Il nuovo scudo fiscale, più oneroso del precedente applicato nel 2001 che fissava al 2,5% l’aliquota di tassazione, considerato un regalo agli evasori, rappresenta, come allora, colpo di spugna sui capitali detenuti all'estero e su molti reati societari e tributari. La sanatoria prevede, per chi aderisce, l'"esclusione di punibilità" per una nutrita serie di

PARTITO DEMOCRATICO: UN SONDAGGIO CHI SARÀ IL SEGRETARIO NAZIONALE? COSÌ RISPONDONO I MILITANTI. CHI STA CON CHI

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Da commedia a tragedia

Ci sarebbe da morire dal ridere. Se non fosse perché i cremaschi ora sono davvero stufi, sbalorditi e arrabbiati. Una verifica che è iniziata prima di Pasqua, dovrebbe (il condizionale è ormai d’obbligo) terminare solo in questi giorni. Un lasso di tempo abbastanza lungo per capire che questa maggioranza è ormai a pezzi, dilaniata da rancori e sospetti, lacerata da gruppi l’un contro l’altro armati, e nella quale non c’è alcuna comunicazione fra giunta e i consiglieri di centrodestra. Ma poiché sono stati scelti dai cremaschi per governare, facciamoci almeno due risate. Bravissimi i giornalisti del quotidiano «La Provincia» che un giorno sì e uno no titolano: «Bruttomesso mostra i muscoli», «Il sindaco dice: o fate come dico io o tutti a casa», «Bruno a muso duro», «O mi dite chi sostituirà Ancorotti, o scelgo io». E, invece, i giorni passano e non succede mai niente. Delle due l’una: o i partiti di centrodestra ormai si sono convinti che questo sindaco abbai, ma non morda, e quindi è come se non parlasse, o i giornalisti si divertono a far fare a Bruttomesso una figura barbina, Il pranzo conviviale di sabato scorso a Pandino con alcuni del centrodestra a tavola. Qualcuno potrebbe immaginare che davanti a piatto e a un bicchiere di vino, si sia trovata la quadra. Neppure per sogno. Dei problemi di Crema, nemmeno un accenno. C’è stato solo un momento di tensione, quando l’Udc ha proposto un suo uomo ad assessore alla Cultura. La risposta: allora, via Capetti. L’interessato non ha gradito. Perché, alla fine, questo è il succo del problema: fino a che si potrà ancora tirare avanti, tutti seduti sulle loro poltrone. Solo Ancorotti si è dimesso. Ma perché quando doveva andare in giunta gli veniva un crampo allo stomaco. Ora i crampi allo stomaco sono venuti anche i cremaschi.

Andando a passeggio nelle vie del centro. Ragazze solo in pantaloncini. Corti, anzi cortissimi. Impazza la moda dell'estate... - A pag. 11

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CREMASCO Venerdì 24 Luglio 2009

Sarà il volano dello sviluppo per tutto l'Alto Cremasco. Salini: «Curiamo i collegamenti». Rancati: «Cambierà tutto»

Via alla rivoluzione della Bre.Be.Mi D di Roberto Bettinelli

a Brescia a Milano in 50 minuti invece delle tre ore attuali. E' questo il principale obiettivo della Bre. Be.Mi, l’autostrada inaugurata mercoledì 22 luglio dal premier Silvio Berlusconi nel punto dove sorgerà il nuovo ponte sull’Oglio fra Urago e Antegnate. La Bre.Be.Mi. rappresenta l’alternativa alla Brescia-Bergamo, ormai impraticabile a causa degli insostenibili flussi di traffico e degli interminabili tempi di percorrenza. Finalmente ora, dopo dieci anni di discussioni e ritardi, sono iniziati i lavori. Oltre al presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni, alla cerimonia della posa della prima pietra c’era anche il presidente della provincia Massimiliano Salini. L’autostrada, infatti, tocca l'Alto Cremasco e può rappresentare il volano per lo sviluppo di questi territori. Anche se non è escluso il timore per la pressione eccessiva nei flussi di traffico. Due aspetti che il presidente Salini non ha mancato di affrontare nel suo intervento: «L’avvio dei lavori è sicuramente un’ottima notizia per le nuove possibilità di trasporto e di collegamento con Milano. Sarà ora indispensabile avviare un lavoro di progettazione volto a definire i collegamenti della nostra provincia con la nuova arteria autostradale. Agiremo in accordo con tutti i comuni interessati, così da arrivare a scelte condivise. Da una parte bisogna sfruttare le possibilità che la Bre.Be.Mi dà al nostro territorio; dall’altra sarà necessario gestire al meglio le conseguenze dovute all’aumento del traffico di passaggio che la nuova infrastruttura comporterà». Ma che cos'è in cifre questa Bre.Be.Mi? I numeri del progetto sono impressionanti: costo di 1 miliardo e 611 milioni di euro, 42 mesi di lavori che si concluderanno con l’apertura al traffico l’1 gennaio 2012, tremila persone coinvolte nei lavori, un tracciato di 62,1 chilometri che unisce il casello bresciano di Castrezzato a quello milanese di Liscate. In mezzo altri quattro caselli, di cui tre, Romano di Lombardia, Treviglio Ovest-Casirate D’Adda e Treviglio Est-Caravaggio, collocati in modo tale da “agganciare” i comuni cre-

Massimiliano Salini con Roberto Formigoni e Silvio Berlusconi

maschi. Un’opportunità per i nostri territori, che ha già galvanizzato amministratori pubblici e imprenditori. E' facile immaginare il motivo. Sull’autostrada che oggi unisce Brescia-Bergamo, destinata ad essere soppiantata dalla nuova arteria, più veloce e funzionale, esistono già 200mila imprese. Una realtà economica straordinaria che potrebbe trasferirsi nelle aree lungo la Bre.be.Mi con nuove iniziative oppure ricollocarne altre. Questo, per i comuni, significa soprattutto due cose: maggiore appetibilità da parte delle imprese e capacità di attrarre nuovi abitanti. Non è un caso che i comuni cremaschi che confinano con il tracciato, stanno mettendo mano ai rispettivi Pgt, i piani di governo del territorio. Ma non sono tutte rose e fiori. L’autostrada, a detta di alcuni, potrebbe cambiare in modo negativo e irreversibile il volto di questi luoghi, a partire da quel patrimonio ambientale che sono i fontanili dell'Alto Cremasco. L’esempio della Tav ha fatto scuola e potrebbero sorgere anche qui comitati di protesta. Ma per capire veramente che aria tira da queste parti, abbiamo incontrato due sindaci “in prima linea” sul fronte Bre.Be. MI. Il primo è Costantino Rancati, commercialista, primo cittadino di Spino d’Adda, un comune in continua espansione, con più di 7mila abitanti e un tessuto produttivo molto dinamico. «Abbiamo concepito il nostro piano di governo del territorio anche in funzione della nuova autostrada. Sarà un’opera che nel giro di 10 anni cambierà la vocazione economica di questa fascia del Cremasco. Passeremo da un’economia prevalentemente agricola e fondata sulle piccole e medie imprese,

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a un’economia fatta di grandi insediamenti produttivi». Perché né è così sicuro? «La Bre.Be.Mi attraversa i territori più ricchi della Lombardia: Milano, Brescia e Bergamo. Consentirà spostamenti più veloci, facendo risparmiare tempo e denaro alle aziende che avranno un motivo per collocare i loro impianti lungo il tragitto». In che modo vi state preparando? «Nel nostro piano di governo del territorio abbiamo inserito la possibilità di realizzare una tangenziale che ci eviterà i problemi che si verificheranno sicuramente dopo l’apertura della Bre.Be.Mi. Non è fantascienza. Facciamo uno sforzo e guardiamo in avanti di 10 anni. Nel raggio di 15 chilometri avremo il casello più vicino della Bre. Be.Mi, ma anche quello di Zelo Buon Persico con la Tem, la tangenziale esterna di Milano. Non solo. Avremo a che fare anche con una Paullese riqualificata a quattro corsie…». E quindi? «Parliamo di un volume di traffico al di fuori del comune. E’ facile anche pensare che usciti dal casello della Bre. Be.Mi più vicino a Spino d’Adda, automobilisti e autotrasportatori si facciano tentare di prendere la Bergamina che arriva fino a Lodi dove c’è il casello di Pieve Fissiraga dell’A1. Ma la Bergamina passa dentro Spino d’Adda…». Insomma è preoccupato… «L'Alto Cremasco passerà da una dimensione di sottosviluppo stradale, a una dimensione di soprasviluppo...Cosa che può provocare anche dei problemi. Soprattutto a Spino d'Adda. Ma c’è una soluzione. Si potrebbe evitare tutto con il progetto di una tangenziale esterna qui a Spino. E’ tanto

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che se ne parla. Ma qui deve entrare in gioco l'amministrazione provinciale. Noi non abbiamo i soldi. Solo la Provincia può farlo e non esiteremo a chiedere aiuto al momento opportuno». E i suoi concittadini che cosa ne pensano? «Sono preoccupati. E’ naturale che lo siano. Se lo scenario è quello che ho descritto, e lo è, fanno bene ad esserlo. Questo va tenuto presente. Ma stiamo attenti a non dimenticare che la Bre.Be.Mi. è una grande opportunità. Il nostro obiettivo deve essere quello di fare in modo che arrivino le fabbriche e le grosse aziende. Il che significa, ovviamente, posti di lavoro per gli abitanti dei nostri comu-

Spino d’Adda, ma che è ugualmente interessato alla Bre. Be.Mi. Camisano, infatti, è vicino alla 591, la nuova bretella che da Offanengo e arriverà fino a Romano di Lombardia, al casello della nuova autostrada. La bretella è stata realizzata fino al punto in cui incrocia la Melotta, la strada statale a nord della Paullese che unisce tutti i comuni dell’Alto Cremasco. Manca quindi la seconda parte del tracciato, quella che si congiungerà alla Bre.Be.Mi. Ma ecco che cosa ci dice Ornella Scaini. «Per noi rappresenta una possibilità vera di sviluppo. Ne siamo consapevoli e cerchiamo di fare tutto il possibile. Ora

me e il dove si andrà a costruire. Siamo in attesa di rivedere il nostro Pgt proprio per avere tutti i mezzi che ci consentano di non perdere questa occasione importantissima. Il nostro obiettivo è assicurare le condizioni per invogliare le imprese a venire qui, per creare lavoro e perché no, per valorizzare anche i nostri luoghi dal punto di vista residenziale…». Sta nascendo qualche protesta? «Spesso le persone mi fanno notare che dobbiamo garantire la salvaguardia dei fontanili. Questa è una risorsa che nessuno deve danneggiare. Per loro la 591 potrebbe alterare l’equilibrio ambientale del nostro territorio. Sono timori

ni». Ornella Scaini è il nuovo sindaco di Camisano. Ha vinto le ultime elezioni in un comune che ha una vocazione economica meno vivace rispetto a

aspettiamo il parere regionale sul piano di governo del territorio». E' questo lo strumento più adatto? «Consente di pianificare il co-

che sono già stati fatti presenti all’amministrazione provinciale che ha accolto le nostre obiezioni. Adesso vedremo se saranno mantenute le promesse».

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«Sindaco, non basta l'immagine»

C piùono da scia vic mo in li o

Venerdì 24 Luglio 2009

Gianni Risari, ex parlamentare, critica il metodo del Pdl: «Candidare una persona per bene non equivale ad assicurare una guida alla città». Ma chi è l'uomo Risari? Ecco la sua vita: insegnante, scout, la passione per la moto e i quadri...

di Tiziano Guerini

tavolta l’intervista tocca ad un pezzo da novanta. Già parlamentare dell’Ulivo dal 1996 al 2001, è stato candidato sindaco nelle ultime elezioni per il centrosinistra; ha perso il confronto con Bruno Bruttomesso, ma può ben dire a ragione di rappresentare quasi la metà dei cittadini di Crema. Gianni Risari, politico di lungo corso, sempre un po’ sorprendente nelle sue scelte e nelle sue dichiarazioni. Appena dopo le ultime elezioni amministrative, per esempio annunciò una posizione politica attendista, non a priori contraria alla maggioranza di centrodestra. Oggi su quella sua posizione dice: «Non si è trattato di una apertura di credito, ma una dichiarazione di riconoscimento nei confronti del sindaco e di attesa…di una politica rinnovata, che, devo riconoscere, non c’è assolutamente stata. Basti pensare che la prima mia proposta di apertura aveva riguardato il tema del superamento della barriera ferroviaria, e constatare come proprio su questo tema l’atteggiamento della giunta sia stato di arrogante chiusura. E sul come sta andando avanti la questione non c’è bisogno di commenti».

Ma se i temi amministrativi sono urgenti, è giusto però, come d’abitudine, dare anche spazio all’uomo Risari. «Sono un insegnante di scuola elementare che ho dovuto abbandonare durante i miei incarichi politici di parlamentare prima e di vice sindaco a Crema poi con il secondo mandato di Claudio Ceravolo. In questi anni

Ma in molti si ricordano di lei come educatore scout e come giornalista... «E’ vero. Ho ricoperto la carica di responsabile della Radio diocesana, Radio Antenna 5, per circa vent’anni facendo crescere un buon numero di collaboratori coi quali ancora oggi conservo rapporti di amicizia; e sono

Gianni Risari, ex parlamentare e consigliere comunale di minoranza

ho avuto un incarico professionale all’Ufficio Scolastico Provinciale (ex Provveditorato agli Studi) per il problema dell’inserimento e dell’accoglienza scolastica».

responsabile del Gruppo Educatori Agesci (guide e scout) di Crema, esperienza che ritengo importante perché tra i suoi fini c’è anche la formazione di personalità libere e responsabili, che ri-

tengo essere una delle urgenze del nostro tempo. Come si vede conservo radici importanti col mio passato». Il giornalismo è una passione tramontata del tutto? «Ma la notizia è un’altra: a settembre prenderà il via un giornale “on line” per dibattiti, opinioni, cultura che curerò personalmente e che mi permetterà di dare nuova forma d’impegno a un gruppo di amici che mi sono sempre stati vicini». Quali sono le letture preferite? «Non amo i romanzi, preferisco la saggistica. Sto finendo di leggere ad esempio un libro che consiglio a tutti: si intitola “Roma, due del mattino” del compianto arcivescovo del Brasile Elder Camera che è una specie di diario della sua frequentazione del Concilio». Ha qualche hobby in particolare? «Me ne rimangono due: i viaggi in moto che mi danno sempre un grande senso di libertà, e raccogliere quadri d’autore, ma ormai non ho più posto dove metterli» Tornando alla politica, come si sta evolvendo la situazione attuale? «La politica spesso si continua a tradurla in un mero fatto organizzativo mentre dovrebbe essere questione di idee e di metodo. Trovare un equilibrio fra autorevolez-

za dei responsabili istituzionali e il contributo dei partiti non è facile, ma ormai mi pare che non ci si provi neppure più: almeno così è a Crema con questa maggioranza di centrodestra. Tutto quello che i partiti concedono è quello di presentare agli elettori delle persone con una buona immagine che attirino consenso, ma senza autorevolezza, e il riferimento esplicito è a Bruno Bruttomesso: su questo campa il peggior partitismo». Un giudizio sulla giunta di Crema? «Non ha nulla di innovativo, come invece Crema esigerebbe e meriterebbe. Sa di vecchio apparato. Con qualche capacità politica in meno e qualche atteggiamento spocchioso in più, da feudatario. Così la città non va da nessuna parte, e finisce col ripiegarsi su se stessa. Il consiglio viene considerato meno di niente, e i consiglieri di maggioranza hanno un bel lamentarsi: qualche contentino più di forma che di sostanza e tutto finisce lì». E i consiglieri di minoranza: fanno bene il loro mestiere di "oppositori”? «Mi sono ritagliato un ruolo di minoranza particolare, coerente con la mia candidatura a sindaco. Da qui il gruppo di “Città amica e solidale” di cui sono l’unico componente; però l’intesa con gli altri gruppi consiliari

di minoranza è pressochè totale. Con loro in particolare condivido la difficoltà a dare un contributo concreto al governo della città, perché per giocar bene bisogna essere in due, e se la maggioranza non corrisponde tutto rimane velleitario. Se poi ci mettiamo il fatto che qualcuno della maggioranza ruba il ruolo alla minoranza per assumere atteggiamenti a volte molto critici contro la giunta…». E il consiglio comunale, riesce a dare il suo contributo in questo scenario? «Ho perso la speranza che qualcosa di serio possa venire dalla volontà di dialogo in Consiglio comunale: occorre allora ricercare un dialogo coi cittadini, direttamente con la città che questa maggioranza di centrodestra sta tradendo: che ne è ad esempio dell’impegno elettorale del Sindaco di dar ascolto e voce ai quartieri? Non solo non si ascoltano più, ma si fa il contrario di quanto vorrebbero. Occorre lavorare politicamente per aggregare, per dimostrare che le critiche non sono per partito preso ma per ragioni e motivazioni precise che occorre saper spiegare. La città ha bisogno di una alleanza ampia fra persone che vogliono innovare la politica nella concretezza dei programma e nella determinazione delle persone a realizzarli».

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CREMASCO Venerdì 24 Luglio 2009

«Ecco la mia vita in barca a vela» S Sergio Pariscenti, pubblicitario e presidente dell'Associazione Vela Crema. Quasi 100 iscritti e tantissimo volontariato

di Barbara Milanesi

ergio Pariscenti è presidente dell’Associazione Vela Crema. L'associazione è nata dall'idea di un gruppo di appassionati velisti e dal 1990 svolge la propria attività con lo scopo di rendere possibile e facile a chiunque avvicinarsi a questa attività sportiva. Oggi l’associazione conta circa 94 soci attivi e è la 15.a società per importanza delle 45 appartenenti al distretto del Lago di Garda. I progetti dell’associazione sono più numerosi e lo staff più professionale. Una pratica sportiva quella della vela che sta diventando sempre più diffusa, anche a Crema, da cui il lago dista qualche

Crema ci resto veramente poco. Almeno 190 giorni in barca su 365. Sono riuscito, dopo qualche tempo, a comprarmi una barca con altre persone, sulla quale praticamente vivo durante i fine settimana». Come è arrivato alla presidenza dell’Associazione Vela Crema? «Inizialmente eravamo un gruppo di persone che avevano semplicemente la passione per la vela, voglia di condividere certi momenti in acqua e il desiderio di trasmetterlo agli altri. Lo scopo dell’associazione, da subito, è stato quello di rendere possibile e facile a chiunque avvicinarsi a questa meravigliosa attività sportiva. In realtà è usanza comune credere che la barca a vela sia uno sport

d’elite. In realtà nessuno di noi era così agiato: nessuno ha cominciato comprandosi una barca». E' uno sport alla portata di tutti? «Si possono noleggiare un sacco di mezzi e sfruttare gli strumenti che le associazioni di vela, a volte la federazione stessa, mette a disposizione degli appassionati. Chiaro che bisogna impegnarsi e mantenere una costanza nell’allenamento. I primi tempi all’interno dell’associazione mi occupavo della parte di comunicazione del gruppo. Dopo qualche tempo, gli altri consiglieri hanno pensato di mettermi alla presidenza. Siamo uno staff di consiglieri assolutamente attivi. Ci incontriamo ogni mercoledì e ci troviamo, a turni ovviamente, ogni fine settimana al lago per veleggiare. La sede dell'Associazione è situata presso l'ACI Service di Crema in via Cappellazzi al n°10. La sede cremasca è stata pensata come punto d’incontro per tutti coloro che amano il mare e la vela. Un luogo per incontrare compagni di navigazione e occasioni per accrescere le proprie esperienze. L'Associazione è

inoltre presente con una propria base nautica presso Moniga, sul lago di Garda, con una flotta di sua proprietà utilizzata dal circolo per svolgere corsi e week-end sul lago». Quali sono le vostre attività? «Senza scopo di lucro. Si paga una quota associativa annuale di 60 euro compresa di tessera federale. Ogni corso ha un costo, a seconda del livello, ma si ha a propria disposizione tutto ciò che è necessario: strutture e personale professionista. Le imbarcazione che abbiamo a disposizione sono: 5 derive di ultima generazione; 2 cabinati da otto metri e mezzo; 2 gommoni di servizio; 1 pilotino per le regate; 1 motoscafo per fare la patente nautica in collaborazione con l’Aci di Cremona e situato al porto del Po di Cremona. L’associazione svolge corsi di vela. L’inserimento viene fatto a seconda delle competenze del richiedente. In genere per un principiante si parte con il corso vela base. Il corso, tenuto da istruttori FIV dell'Associazione Vela Crema, si rivolge a chi ha poca esperienza di vela. I nostri istruttori sono 6: Io, Paolo Vanazzi, Marco Sala, Bruno Bona, Gianni Lizza e Britta Sacco. L’obiettivo è la conoscenza delle nozioni fondamentali per poter essere in grado di condurre la propria imbarcazione in sicurezza con vento leggero. Durante il corso si apprendono le nozioni fondamentali per imparare a navigare: nomenclatura, armamento della barca, nodi fondamentali, direzione del vento, andature, manovre di virata e di abbattuta, regolazione delle vele, partenze e arrivi oltre a nozioni di sicurezza e regole basilari di navigazione. Questi corsi hanno una durata di circa 4 lezioni e si svolgono presso la base nautica dell'Associazione in località Moniga sul lago di Garda». E' possibile progredire? «C’è il corso di perfezionamento. L’obiettivo è l'approfondimento delle nozioni teoriche e l'acquisizione di un buon livello di autonomia nella gestione di una barca a vela in ogni condizione di tempo. Il corso prevede l'uso dello spinnaker, riduzioni di velatura, manovre in acque ristrette, piccola manutenzione, uso delle carte nautiche e della bussola. Infine c’è il corso post patente. Questo corso è rivolto a chi ha appena conseguito la patente nautica e vuole acquisire l’esperienza di base per poter noleggiare e condurre in sicurezza un’imbarcazione. Questo corso in genere si svolge tra Lerici e le Cin

go, Montodine, ed associazioni come l’AVIS di Ripalta Cremasca, l’Associazione Sordi Cremaschi, l’ U.S. Pergocrema, il centro commerciale IperCoop Gran Rondò, il Mc Donald’s di Bagnolo Cremasco. In molti stanno aderendo a questo grande gesto di solidarietà, e l’iniziativa rimane aperta a chiunque voglia partecipare. Ci è stata mandata la lista dettagliata dei materiali richiesti: Latte a lunga conservazione, merendine per la colazione, scatolame di ogni genere (fagioli,piselli,tonno, ecc.),

caffè, tè, cacao, abbigliamento estivo nuovo, scarpe nuove di ogni genere, pannolini per bimbi, prodotti per l’igiene personale (dentifrici, sapone, spazzolini, stick deodoranti), prodotti per la pulizia (amuchina, candeggina, detersivo e ammorbidente per panni). Il punto di raccolta del materiale si trova presso la nostra sede in Via delle Grazie 9, Crema. Per informazioni rivolgersi a Renato Stanghellini, tel 339 6808308 e-mail: «I pantelù» pantelucrema@ libero.it.; Gianfranco Scarpelli, tel. e Fax: 0373/83000.

Sergio Pariscenti con un allievo

km. La storia del gruppo e le attività che svolge sono davvero interessanti. Pariscenti con Massimo Romani, il vicepresidente, il gruppo degli altri 5 consiglieri e lo staff se ne occupano tutto l’anno e hanno costruito dei progetti davvero interessanti. Ecco ci dica qualcosa in più su di lei: età, studi, lavoro… «Ho 51 anni. Sono un grafico pubblicitario e lavoro nel campo del marketing e della comunicazione. Sono un consulente creativo». Ha qualche hobby particolare? Cosa fa nel tempo libero? «A parte la vela, mia grandissima passione, amo la corsa a piedi. Ho partecipato a diverse maratone tra cui quelle di Roma, Milano, Torino, Venezia. Ma ho anche preso parte a competizioni più impegnative. Nel 2004 ho partecipato alla Marathon des Sables, la corsa sulla distanza di 240 km che si svolge interamente nel Sahara marocchino. Nel 2005 ho partecipato ad un’altra corsa che si svolgeva sempre in Marocco e nel 2006 ad una competizione di trekking in Tunisia. La Vela resta certamente la mia passione tanto che a

Abruzzo: Pantelù e il Camion della Solidarietà Il giorno domenica 19 luglio ha preso il via la grande iniziativa de «Il Camion della Solidarietà», che permetterà di raccogliere beni di prima necessità che verranno portati presso il comune abruzzese di San Biagio In Tempera il giorno 13 agosto 2009. L’architetto Aschedamini ha donato il progetto per la costruzione dell’asilo, struttura che verrà poi abbellita da un’opera del noto artista cremasco Angelo Noce. A sostegno di questo progetto partecipano già i Comuni di Crema, Izano, Offanengo, Romanen-

que Terre, ed ha la durata di un week–end in cui si mettono in pratica: l’ormeggio, tracciare una rotta, l’ancoraggio in rada, utilizzo apparati radio e altre esercitazioni utili per condurre un cabinato di medie dimensioni in piena autonomia. Oltre ai corsi di vela abbiamo un corso di preparazione per la patente nautica e questo corso si svolge anche a Crema. Non solo. L'Associazione Vela Crema organizza tra i suoi associati week-end e vacanze in barca, scegliendo nelle stagioni migliori i luoghi più belli per navigare. Tra questi: Sar-

barca a Moniga del Garda, le prime nozioni sulla nomenclatura, andature ed osservazioni ambientali. Quest’anno abbiamo contato 187 alunni iscritti. Da molto più tempo invece offriamo il campus per i ragazzi. Si tratta di un corso di avviamento alla vela aperto ai giovani dai 9 ai 13 anni. Il corso è della durata di una settimana e si svolge a Moniga del Garda. Ha come scopo quello di avvicinare i più giovani alla scoperta del meraviglioso mondo della vela. Una settimana di vacanza, progetto educativo, lavoro di gruppo, nodi,

Una classe del Pacioli a Moniga sul Lago di Garda

degna, Francia, Baleari, Croazia, Grecia, Liguria, Elba. Su barche a vela dotate di ogni confort, e scelte dall'Associazione tra le flotte più affidabili, è possibile constatare che una vacanza in barca in compagnia di amici, è un emozione indimenticabile ed i costi non sono nemmeno eccessivi, al pari di una vacanza qualsiasi. Inoltre l'iscrizione al circolo dà diritto, a chi ha frequentato i corsi, di continuare a veleggiare sul lago di Garda, noleggiando le imbarcazioni di proprietà dell'Associazione. E durante l’anno ci sono le due regate a cui tanto teniamo: il Match Race Cup e la regata Brunelli. Il Match-Race è un'appassionante sfida "uno contro uno" organizzata dall'Associazione Vela Crema riservata alle imbarcazioni della Classe Protagonist. Mentre la regata Brunelli è una regata per monotipi, valida per il Campionato Zonale Protagonist, alla memoria di Maurizio Brunelli». Ci sono state delle novità negli ultimi anni? «Stiamo cercando di creare un rapporto di collaborazione con le scuole in modo da far conoscere a tutti gli studenti il meraviglioso mondo della vela. L’idea è quella di praticare la vela come occasione per acquisire nuove conoscenze, sperimentazione di vita collettiva, formazione, lavoro di gruppo e rispetto dell'ambiente. Da tre anni l'Associazione Vela Crema sta sviluppando in collaborazione con l'Istituto Pacioli di Crema "Liceo dello Sport" un progetto, riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione, dalla FIV e dal Provveditorato agli studi di Cremona, che inizia dal terzo anno. Le lezioni teoriche vengono svolte in classe e in seguito si effettuano delle uscite in barca presso la base nautica di Moniga del Garda. Il percorso si conclude al quinto anno con un esame finale e conseguente rilascio di un Attestato di partecipazione valido come Credito Formativo. Ma la nostra Associazione si rivolge a tutte le scuole con u progetto che si chiama "l'Assaggio alla Vela". Si tratta di una giornata di iniziazione dedicata alla vela con uscita in

scuffiate e tanto divertimento. Lavorare con i più piccoli è davvero uno spettacolo. Sono i giovani a darci maggiori soddisfazioni». Da dieci anni la vostra associazione ha l'obiettivo di ampliare il numero di praticanti velisti. Qual è la tendenza? «Mi sembra proprio che il fenomeno sia in aumento. L’incremento penso sia dovuto a due motivazioni in particolare. Innanzitutto perché l’associazione negli ultimi anni ha costruito un cda veramente attivo. Il consiglio è composto da 7 persone attorno alle quali ne ruotano altre. Anche i soci partecipano attivamente alle serate del mercoledì e durante i fine settimana l’affluenza al lago è veramente alta. La seconda motivazione è che ci si diverte tanto. La gente ha forse capito che la vela non è uno sport elitario ma uno sport per tutti. Noi siamo “quelli del pane e salame”, quelli che passano semplicemente un week end differente all’insegna dello sport, della natura e del divertimento». Crede che si possa fare di più? «Spero possa aumentare sempre più il numero degli iscritti e delle persone che decidono di avvicinarsi a questa disciplina. Chi ama il lago, il mare, la vacanza movimentata e non sedentaria, ma allo stesso tempo di relax non può che apprezzare la vela. Noi cerchiamo di trasmettere entusiasmo e di comunicare agli altri la nostra passione mettendoci completamente a loro disposizione, non solo con i mezzi e gli strumenti, ma anche a livello umano. Quest’anno abbiamo organizzato una giornata in vela con i ragazzi del gruppo Handy Crema. È stata un’esperienza fantastica. Vedere i loro sorrisi e sentire le loro risate è stato davvero un’emozione. Semmai dovessimo un giorno decidere di smettere con quest’associazione o non trovare chi la proseguirà al nostro posto ci piacerebbe vendere tutto ciò che abbiamo acquisito e costruito negli anni e devolverlo a qualche ente. Ma non ci pensiamo ora. Ora che le cose vanno alla grande e si pensa a salpare in porti sempre migliori».

il PICCOLO

Cronaca

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Cremasco Venerdì 24 Luglio 2009

Verifica politica: «Ormai è ora di chiudere» E' l'augurio che si fanno tutti i protagonisti. Ma c'è ancora tensione sulla nomina dell'assessore alla Cultura

di Tiziano Guerini

a verifica politica si trascina ormai da settimane. Si tratta di un periodo che lascia intravedere una conclusione che sia a questo punto frutto più di stanchezza e rassegnazione dei vari protagonisti, invece che precisa volontà di rilanciare seriamente l’attività amministrativa per la città. Ricordiamo che la necessità di un approfondimento della situazione del centrodestra

stato del tutto inutile, se non altro almeno a tavola i volti dei commensali si saranno distesi un poco, certo non ha ancora risposto alle due domande di fondo. Chi è il nuovo assessore alla cultura dopo le dimissioni di Renato Ancorotti (a questo punto forse rimpianto da chi pure aveva salutate le sue dimissioni come necessarie), e con quali veri strumenti si intende ravvicinare l’azione della giunta con le volontà dei consiglieri di maggioranza (dal momento che non possiamo credere che tutto si ri-

Matteo Soccini, segretario Lega

in comune l’aveva sostenuta il capogruppo del Partito della Libertà Francesco Martelli durante la discussione e il voto sul bilancio di previsione 2009 quindi nel mese di marzo. Forse l’incontro alla fine della scorsa settimana non è

duca alla proposta di qualche cena assieme). Veramente ci sarebbe anche un terzo punto da verificare: se il sindaco Bruttomesso riesce a riprendere in mano quell’autorevolezza necessaria per mettere l’ammi-

risultato non gradito al PdL, abbiamo ritirato. Grande dimostrazione di buona volontà da poarte nostra.. Mi pare di capire, ora, che il candidato originario del PdL - Antonio Agazzi - stia tramontando: questo cambia un poco la situazione complessiva e naturalmente ci riserviamo di fare al riguardo le nostre valutazioni se e quando verrà avanzato un nuovo nominativo». Il segretario del PdL Enzo

Francesco Martelli, capogruppo Pdl

nistrazione della città nelle condizioni di ben operare. Ma su questa terza questione è un po’ lo stesso sindaco che si ingarbuglia. Quando ad esempio dice: «O i partiti si mettono d’accordo oppure il nuovo assessore lo scelgo io». Ma come? Questo non è appunto nelle sue prerogative: e dove va a finire la troppo spesso inutilmente sbandierata volontà di limitare lo strapotere dei partiti? E anche la ripetuta minaccia «se mi dimetto io, si va a casa tutti» pare funzionare come una pistola con un solo colpo in canna, una volta soltanto. Poi non ci crede più nessuno. Ad ogni modo il sindaco giura: «Per sabato prossimo sarà tutto risolto, forse anche prima». Ma sentiamo qualche protagonista. Il capogruppo

dell’UdC Martino Boschiroli giudica positivo l’incontro della scorsa settimana: «Qualche chiarimento c’è stato. Ci aspettavamo più disponibilità da parte degli altri partiti di maggioranza a prendere in considerazione la nostra proposta, che cioè la delega della cultura rimanesse stabilmente nella disponibilità diretta del sindaco: ne avrebbe dimostrato e garantito nel tempo una autorevolezza particolare. E’ comunque sempre una possibile via d’uscita se ci sarà ulteriore situazione di stallo. Credo proprio, però, che entro la settimana tutto sarà concluso». Matteo Soccini, segretario

Martino Boschiroli (capogruppo Udc)

Bettinelli a sua volta dichiara: «L’insistenza del PdL ad esprimere un proprio candidato per l’assessorato vacante è determinata solo dal rispetto degli accordi originari e dalla

Sottopasso: comitato dal sindaco Mercoledì 22 luglio il comitato dei residenti di via Indipendenza ha incontrato il sindaco Bruno Bruttomesso in palazzo comunale. Oltre al primo cittadino c'era anche il vice sindaco Massimo Piazzi. Argomento dell'incontro era il sottopasso di via Indipendenza deciso dall'amministrazione comunale e contro il quale il comitato ha promosso una raccolta di firme. Ma a giudicare come è andata, non importa che siano state raccolte oltre 500 firme e che si siano espressi contro tale decisione gli ordini professionali dei geometri e degli

ingegneri. Non importa nemmeno che siano contrarie la CNA e Reindustria. Adalberto Nava, portavoce del comitato contro la realizzazione del sottopasso in via Indipendenza e favorevole al prolungamento della cosidetta Gronda Nord da via Milano fino ad oltre il canale e la ferrovia, non nasconde la sua delusione. «Ora» dice, «non ci rimane che rivolgerci al difensore civico». Ma si vede che non ci spera molto. Forse saranno solo le difficoltà tecniche per realizzare l'opera a indurre un ripensamento: la falda alta, la necessità di

raddoppiare il percorso finale di via Indipendenza, un nuovo rondò a ridosso di un altro, via Picco impossibile per un transito nei due sensi di marcia... Ma alla maggioranza da qualche tempo a questa parte sembra far piacere affrontare cose impossibili. I residenti hanno avuto l'mpressione di una forte contraddizione. Mentre il centrodestra in campagna elettorale aveva dichiarato: «Ascolteremo i quartieri e la gente». Ora ha cambiato atteggiamento: «La giunta ha deciso per il sottopasso in via Indipendenza e andremo avanti».

Enzo Bettinelli, segretario Pdl

della Lega, è anche lui convinto che questa sarà la settimana decisiva per chiudere la vicenda della verifica. «Mi pare che ci siano tutte le condizioni perché il sindaco possa chiudere. Siamo soddisfatti che le nostre proposte contenute nel documento presentato due settimane fa al sindaco siano state recepite pressoché totalmente. Certo rimane aperto il problema della sostituzione dell’assessore Renato Ancorotti alla Cultura, ma anche per questo noi abbiamo fatto la nostra parte proponendo dapprima un nostro nome, quello di Alberto Lupo Pasini, che ora, essendo

dini che la verifica non ha tolto nulla alla città, perché la giunta ha continuato a lavorare a pieno ritmo sia per le decisioni ordinarie sia per quelle straordinarie. Quanto alla nomina del nuovo assessore, premesso che questa esigenza si è verificata a margine della verifica, il PdL continua a proporre il nome di Antonio Agazzi, purchè ci sia la sua totale disponibilità alle decisioni che per lui adotterà il sindaco».

volontà di indicare un nome che possa rafforzare la giunta e stringere ulteriormente i legami con i consiglieri di maggioranza. Per quest’ultimo punto l’incontro dello scorso sabato è stato determinante e conclusivo: il metodo sarà quello di effettuare specifici incontri fra giunta e consiglieri di maggioranza sulle tematiche più importanti. All’interno di questo sarà anche necessario effettuare un aggiornamento del programma originario elettorale per le nuove sopravvenute esigenze o possibilità soprattutto di ordine legislativo. Vorrei tranquillizzare tutti e soprattutto i citta-

Intanto prolungandosi il tempo della verifica, fatalmente si allunga anche l’elenco dei possibili aspiranti all’assessorato alla cultura. Così altri nomi sono possibili, come il già più volte citato Paolo Mariani, attuale presidente della commissione Cultura in consiglio comunale, e, ultima entrata, Massimo Cogorno di «Invisibili confini d’arte», associazione culturale che ha collaborato alla programmazione della rassegna estiva di CremArena. Dice Enzo Bettinelli, che pure dovrebbe essere informato: «Per la verità io stesso questo nome l’ho appreso dai giornali. Confermo però che entro sabato prossimo 25 luglio tutto sarà definito». Senza illusioni e amaro il commento di Gianni Risari del gruppo «Città amica e solidale». «Questa verifica politica non l’ho presa sul serio fin dall’inizio» dice. «Non ci sono le condizioni né politiche né individuali perché si possa cambiare passo veramente. Tutto quello che potrà avvenire sarà al massimo una tregua. Sulla scelta del nuovo assessore alla Cultura, vedo che impera la volontà (e la litigiosità) dei partiti - PdL soprattutto- rispetto alle prerogative di autonomia del sindaco».

Cronaca

il PICCOLO

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Cremasco Venerdì 24 Luglio 2009

Pd cremasco: vince Bersani col 60% Breve sondaggio per la segreteria nazionale: il 25% sta con Franceschini, il 15% con Marino

di Tiziano Guerini

ra circa due mesi gli iscritti al Pdsaranno chiamati nei loro circoli per esprimersi riguardo alle mozioni che accompagneranno le candidature a segretario nazionale del Partito. Si sa che le procedure sono un poco complicate. L’espressione politica che esprimeranno gli iscritti nei loro circoli di base sarà preparatoria per la convocazione di una convenzione nazionale (11 ottobre) che dovrà indicare le tre mozioni e quindi i tre candidati alla segreteria nazionale che successivamente verranno sottoposti alla verifica delle elezioni primarie in cui si esprimeranno non solo gli iscritti al partito ma anche gli elettori tutti. In vista di questi appuntamenti abbiamo svolto una breve ma significativa indagine fra alcuni importanti e noti (ai nostri lettori) esponenti del Pd, per avere da loro una prima espressione di voto. Naturalmente occorrono due precisazioni. La prima riguarda il fatto che alla vera e proprio consultazione mancano circa due mesi e in questo periodo di tempo, non lungo ma sicuramente impegnativo per le faccende politiche sempre molto convulse nel nostro Paese, ci possono essere circostanze che facciano cambiare idea: si tratta quindi di una espressione

di voto solo indicativa. La seconda precisazione, altrettanto doverosa, riguarda il fatto che le mozioni o i programma politici che accompagneranno i candidati alla segreteria nazionale non sono ancora noti. E’ fin troppo evidente che, oltre che alla persona, saranno i rispettivi programmi ad essere più o meno convincenti. Abbiamo sentito alcuni dirigenti e personalità da sempre vicine al Pd, di diversa esperienza politica sia per idealità che per appartenenza. La domanda è stata: «Se si dovesse votare ora per la scelta del segretario nazionale del Partito, quale sarebbe la tua preferenza?». Matteo Piloni, portavoce Pd cremasco, si esprime senza esitazione per PierLuigi Bersani; Guerini Emilio, consigliere comunale è per Dario Franceschini. Monica Buscemi, già responsabile di Circolo Pd è invece per Ignazio Marino. Marco Manzoni, pensionati CGIL è per PierLuigi Bersani. Santo Borghi, pensionati CGIL, ugualmente per PierLuigi Bersani. Tarcisio Viscardi, già responsabile regionale CNA per PierLuigi Bersani. Roberrto Branchi, consigliere comunale, per PierLuigi Bersani. Graziella Della Giovanna, già capogruppo Ds della seconda amministrazione Ceravolo, ugualmente per PierLuigi Bersani. Astrid Pennazzi del circolo di Crema dà la

propria preferenza a Dario Franceschini. Aldo Lazzari, già consigliere comunale nella scorsa tornata amministrativa, si esprime per Ignazio Marino. Giorgio Meleri, già consigliere comunale a Crema, vota per PierLuigi Bersani. Luigi Morandi, funzionario del partito, esprime la propria preferenza per PierLuigi Bersani. Bruno Garatti, presidente SCS gestioni si esprime per PierLuigi Bersani. Giorgio Pagliari consigliere SCS dà il proprio voto a Dario Franceschini. Valeria Tacca del circolo di Crema preferisce Ignazio Marino. Carlo Curci del circolo di Crema vota PierLuigi Bersani. Alfonso Di Lauro si esprime per Dario Franceschini. Piero Guaiarini del circolo dei Sabbioni di Crema è con PierLuigi Bersani. Giuseppe Brazzoli del circolo dei Sabbioni di Crema vota PierLuigi Bersani. Maria Grazia Taino iscritta a Crema sceglie Dario Franceschini. Il nostro sondaggio si ferma qui. Ma qual è stato il risultato? Su venti interpellati e disposti a rispondere il risultato è di 12 preferenze per PierLuigi Bersani, 5 a favore di Dario Franceschini, 3 per Ignazio Marino.Percentuali: Bersani 60% Franceschini 25% - Marino 15%. Chi ha un poco di dimestichezza con il Partito Democratico giura che questo risultato rispecchia abba-

Uffici Cna: Continua la Festa nuovi orari dell'Unità a S. Maria e pausa estiva A partire da lunedì 20 luglio 2009 e fino a 28 agosto 2009 gli uffici della CNA di Cremona osserveranno un nuovo orario estivo. Le sedi di Cremona, Crema, Soresina e Casalmaggiore della Confederazione Nazionale dell’Artigianato saranno infatti aperte al pubblico con orario continuato, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 14.30. Questi uffici saranno chiusi per ferie solo dal periodo che va dal 15 al 23 agosto. Osserveranno invece una chiusura totale per il mese di agosto (dal 3 al 28 agosto) gli uffici della CNA presenti nei comuni di Pandino, Castelleone, Casalbuttano, Piadena e Pizzighettone. Ecco il riepilogo delle aperture. Sede Provinciale di Cremona: aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 14.30 in orario continuato, chiusura estiva dal 15 al 23 agosto. Uffici di Crema, Soresina, Casalmaggiore: aperti tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 14.30 in orario continuato, chiusura estiva dal 15 al 23 agosto. Uffici di Pandino, Castelleone, Casalbuttano, Piadena e Pizzighettone, chiusura estiva dal 3 al 28 agosto.

Dopo il bagno di folla per l'apertura nello scorso week-end, prosegue per tutta la settimana la festa de l'Unità di Crema organizzata dai circoli

cittadini del Partito Democratico presso l'area dell'ex parcheggio Olivetti in viale S. Maria. Tutte le sere l'ottima cucina si abbina ad un

PierLuigi Bersani, il più votato dai militanti cremaschi del Pd

stanza fedelmente l’opinione generale degli iscritti. Tutto semplice, allora? Non esattamente, perchè il voto delle «primarie» che darà l’indicazione per il nuovo segretario nazionale verrà espresso non solo dagli iscritti ma anche dai cittadini simpatizzanti. Certo se il risultato di questo “sondaggio” si ripetesse a livello nazionale, con le primarie, allora tutto sarebbe risolto. Diversamente la questione dell’elezione del segretario nazionale Pd potrebbe complicarsi, appunto perché abbastanza complicato è il regolamento stabilito a livello nazionale. Per la prima volta, ad esempio, il congresso nazionale di un partito si svolge non con una assemblea congressuale, ma con due diverse assemblee in tempi diversi, con delegati diversi

e con compiti diversi. La prima, denominata convenzione (11 ottobre), ha il compito di presentare e discutere le linee politiche collegate ai candidati e di determinare i tre candidati che abbiano ottenuto il consenso del maggior numero degli iscritti espressi attraverso le riunioni dei circoli locali. Alla valutazione delle elezioni «primarie» (svolgimento il 25 ottobre) possono partecipare non solo gli iscritti al Pd, ma tutti i cittadini che accettino di essere registrati nell’albo degli elettori del Partito Democratico. Successivamente viene convocata l’Assemblea Nazionale (entro 14 giorni dalla proclamazione dei risultati delle «primarie») i cui componenti sono stati eletti anch’essi attraverso le “primarie”.

ricco programma musicale, che saprà appagare i gusti degli appassionati del ballo liscio e del revival. Da segnalare la presenza di due orchestre di punta del genere: Stefano Frigerio giovedì 23 luglio e Omar Della Giovanna per la serata di chiusura di lunedì 27 luglio.

Viene quindi proclamato eletto il candidato alle primarie che abbia riportato la maggioranza assoluta dei voti; in caso contrario l’Assemblea procede al ballottaggio fra i due candidati maggiormente votati. Il terzo candidato escluso dal ballottaggio potrebbe a questo punto in linea teorica con i propri rappresentanti nell’assemblea nazionale, contribuire a far eleggere come segretario non il maggiormente votato dalle primarie ma il suo diretto avversario. Da qui appunto la complicazione di cui si diceva prima. Ma ormai il Partito Democratico deve buttarsi alle spalle qualsiasi dubbio e recriminazione: ultima chiamata, urge, quindi, rispondere col coraggio delle scelte importati.

Festa dell'Unità

Ardigò e il clima: «Più sicuri con il sistema Staf»

GianEmilio Ardigò, consigliere comunale dei Verdi

Sistema di previsione meteo a disposizione del Comune di Crema. Il consigliere comunale GianEmilio Ardigò dei Verdi informa che «è stato proposto al sindaco

del Comune di Crema e al responsabile della Protezione civile un’incontro per una opportunita' a cui possono accedere tutti i comuni della Lombardia (protezione civi-

le), affinche' vengano avvisati di eventi meteorologici intensi come grandine, fulmini, trombe d'aria e improvvise piene di torrenti e fiumi». Ardigò giudica positivamente il servizio: «La societa' ERSE meteo ha sviluppato questo sistema unico in Italia, dove al responsabile adibito della protezione civile viene inviato un sms di allarme e seguire tutti gli eventi, tramite account atmosferici della regione con altre funzioni sia storiche che in tempo reale (ogni 5 minuti avviene un aggiornamento)». Il Comune è autorizzato a usufruire delle informazioni: «Possono aderire tutti i comuni i cui costi sono a carico della regione Lombardia. Determinazioni in merito alla gestione organizzativa e funzionale del sistema di allerta per i

rischi naturali ai fini di protezione civile. Dato che gli eventi atmosferici sono imprevedibili e sempre piu' accentuati causa i cambiamenti climatici, questo sistema risulta efficace e preventivo per cercare di evitare danni o tragedie. Il sistema si chiama STAF (Storm Track, Alert and Forecast)». Spiega il consigliere dei Verdi: «Il sistema è stato sviluppato dal Gruppo di Meteorologia di ERSE S.p.A. di via Rubattino,54 Milano, per conto della Regione-Protezione Civile, finalizzato all'emissione di allarmi in caso di eventi temporaleschi intensi su aree predefinite. Il sistema, oltre a rappresentare su una mappa on-line tutti i dati sulle celle temporalesche presenti, invia con 30 minuti di anticipo rispetto all’evento, un SMS di allarme agli utenti abilitati».

il PICCOLO

Cronaca

giornale del

Cremasco

Voltini: «No all'inversione delle curve» Venerdì 24 Luglio 2009

E' la risposta di Aschedamini, che propone un progetto alternativo. Ma Capetti: «Costi troppo alti, mancano i soldi»

di Tiziano Guerini

orna d’attualità l’annosa questione dello stadio di calcio cittadino di via De Gasperi meglio noto come il Voltini. Ogni anno il vecchio e glorioso impianto ha bisogno di migliorie per poter affrontare il campionato nel rispetto delle regole che diventano di anno in anno sempre più rigide. «Abbiamo

spese, o immaginare la soluzione radicale della costruzione di un nuovo stadio?». La domanda ne sottintende un’altra: «L’area dell’attuale stadio è appetibile dal punto di vista edilizio?». L’attuale spazio occupato dal Voltini è ormai del tutto integrato nell’immediata periferia al centro storico e qualcuno sostiene che il suo valore come area edificabile è fuori discussione. «Se qualcuno pensa di fare

Luciano Capetti, assessore allo Sport

calcolato» dice l’assessore allo Sport, Luciano Capetti, «che in quattro anni il Comune ha speso oltre un milione di euro per il campo di via De Gasperi». Stavolta la nuova esigenza, a sentire la Federazione Nazionale di Lega professionisti, è quella è quella di dotare l’esterno dell’impianto di una zona recintata di una dimensione di circa 500 metri quadri per ospitare in sicurezza gli spettatori più “vivaci” prima del loro ingresso nello stadio. Quello della zona recintata sembra essere un problema particolarmente grave perché non si tratta solo di sborsare nuovo denaro da parte del Comune, proprietario dell’impianto, ma di affrontare la vera difficoltà che pare essere proprio una questione di spazio. Per questo, daccapo, qualcuno si è posto la vecchia domanda: «Adeguare lo stadio alle nuove esigenze con nuove

un affare mettendo le mani sull’area dello stadio, 10.000 metri quadrati per una edificabilità massima di quattro palazzine, e promettendo in cambio un nuovo stadio di calcio all’altezza delle attuali esigenze, secondo me si sbaglia» dice Massimiliano Aschedamini che sia di edilizia che di calcio se ne intende. Comunque gli interessi in gioco, in questa come in altre vicende, sono molteplici. Bisognerà tenerne conto con accortezza e con rispetto del bene comune dei cittadini. Approfittiamo della disponibilità del presidente onorario del Pergocrema, appunto l’architetto Massimiliano Aschedamini, per saperne di più a proposito della necessità della zona di “pre-filtro” della tifoseria ospite, come viene chiamata. «E’ una esigenza di cui siamo a conoscenza dal mese di maggio, e ci siamo

subito messi, come società sportiva, a pensare al da farsi. Ne è uscita una proposta che in questi giorni abbiamo presentato al Comune di Crema, ottenendo, ci pare, una qualche disponibilità. Scartata l’ipotesi di fare la zona “pre-filtro” invertendo le tifoserie fra curva nord (tradizionalmente riservata ai tifosi ospiti) e curva sud (tifosi del Pergocrema) per ragioni storico-sentimentali che i nostri tifosi e noi stessi non ci sentiamo di calpestare, abbiamo elaborato un progetto che occuperebbe per circa 80 metri lo spazio esterno al campo sportivo di via De Gasperi destinato a pista ciclabile, con una struttura di minimo impatto con cancelli mobili che rimarrebbe chiusa e recintata solo in occasione delle partite». Se tecnicamente questo è possibile, quanto ammonterebbe la spesa da sostenersi da parte del Comune che è proprietario dell’impianto sportivo? «Una spesa sicuramente notevole di circa 250.000 euro; che però potrebbe almeno in parte essere ammortizzata prevedendo

di coprire il muro di cinta dello stadio verso via De Gasperi anche all’esterno di pannelli pubblicitari». Fin qui l’architetto presidente Aschedamini. L’assessore allo sport Capetti, interpellato alla fine dell’incontro avuto con la società di calcio cittadina, ha qualche dubbio in più, come si conviene specie di questi tempi ad un amministratore pubblico. «La proposta avanzata dalla società è indubbiamente interessante e la prenderemo seriamente in considerazione Massimiliano Aschedamini, architetto

I lavori necessari per adeguare lo stadio agli standard confrontandola anzitutto, già in settimana, con la commissione vigilanza e spettacoli. Certo, i costi sono alti e non so come potranno prendere la cosa i colleghi di giunta quando la presenterò il prossimo lunedi. I tempi per la decisione

sono stretti, e per quanto mi riguarda non scarterei l’ipotesi della inversione della destinazione delle due curve per i tifosi; anche perché questo ridurrebbe di molto i tempi di realizzazione e soprattutto i relativi costi». E l’ipotesi di un nuovo stadio di calcio? «Non scarto neppure questa ipotesi, ma non è una soluzione a tempi brevi. D’altra parte continuare a spender soldi per una struttura che continuamente ha bisogno di interventi, penso al recente ripristino dell’illu-

minazione, non pare qualcosa di molto economico». Anche su questa idea di un nuovo campo di calcio, l’architetto Aschedamini ha la sua idea: «Come dirigente della squadra mi augurerei un campionato in serie B, a allora un nuovo impianto diventerebbe una scelta ineluttabile. Come cittadino e tifoso riconosco nel Voltini una stadio a misura per la città di Crema, con un passato tanto glorioso da farlo diventare un monumento storico: vederlo demolire sarebbe un peccato».

Ronde: solo in tre e disarmati

Le ronde sono entrate a far parte della legge dello Stato, e ora sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il regolamento che le disciplina. Ecco le disposizioni principali che dovranno rispettare i cittadini volontari pronti a scendere in strada per assicurare alle proprie vie e quartieri più sicurezza. Potranno agire massimo in tre, non armati e a piedi. No, quindi, a pattuglioni numerosi, ma sì a piccoli gruppi di sentinelle. Il loro compito sarà di semplice osservazione e segnalazione. Dovranno essere riconoscibili. Per questo indosseranno la divisa

gialla fluorescente, dovranno avere non meno di 25 anni, nessuna denuncia o condanna, nessuna dipendenza da alcol o droga. Non dovranno far parte di associazioni, movimenti o gruppi organizzati. Il regolamento attuativo della legge sulla sicurezza è ancora in corso di definizione, ma il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha già in mente quali saranno i criteri ufficiali. Il sindaco Bruno Bruttomesso ha più volte dichiarato, anche dalle colonne di questo giornale, che darà il via libera alle ronde dei cittadini. I tempi che aveva indicato per l'organizzazione di

Bruno Bruttomesso

questi gruppi di osservatori puntavano a far partire tutto a settembre. In linea con il regolamento che sta preparando il ministro Maroni. In città, come nel resto del Nord Italia, sono soprattutto i leghisti i più

impazienti per approfittare della nuova possibilità di sicurezza urbana. Gli esponenti cittadini del Carroccio si stanno infatti organizzando per farsi trovare pronti quando sarà approvato in via definitiva il regolamento.

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CREMASCO

Inseguimento notturno a 150 all'ora Venerdì 24 Luglio 2009

Paullese, Rivoltana, Melotta, la lotta "invisibile” dei carabinieri contro ladri e rapinatori

Una villa nel mirino

di Roberto Bettinelli

nseguimento a 150 chilometri orari sul ponte di Spino d'Adda alle 4.30 di venerdì 17 luglio. Protagonisti i carabinieri del nucleo radiomobile di Crema che hanno braccato un ladro che non si è fermato all'alt. L'uomo era alla guida dell'Alfa 159 station wagon che è arrivata in prossimità del posto di controllo dei carabinieri sulla Paullese. Il militare ha intimato l'alt ma

L'Alfa recuperata dai carabinieri

l'uomo non si è fermato. La station wagon è sfrecciata a forte velocità in direzione Milano. I carabinieri sono saliti in auto e si

sono lanciati all'inseguimento. L'Alfa ha proseguito la sua corsa fino a superare il ponte. All'improvviso l'uomo ha frenato, la macchina ha inchiodato e lui ha spalancato la portiera buttandosi fuori. I carabinieri sono arrivati subito dopo. Hanno provato a inseguire l'uomo, ma il buio e la fitta vegetazione hanno reso difficili le ricerche. L'Alfa è stata spostata in un luogo più sicuro per evitare incidenti. Dal numero di targa i carabinieri sono risaliti alla provenienza della station wagon, che è risultata rubata a Settimo Milanese il 10 febbraio scorso. Nel cruscotto è stato trovato il libretto di circolazione di una Yamaha 600 rubata il 28 giugno a Corsico. Sull'auto c'era anche una grossa cesoia di quelle usate

per aprire varchi nelle recinzioni o spezzare catene. L'idea che si sono fatti i carabinieri è che l'uomo alla guida dell'Alfa era un ladro specializzato in razzie notturne. Nell'Alfa c'era anche una bicicletta Pinarello in carbonio del valore di 4mila euro. La bici, un modello da corsa, aveva ancora il numero di partecipazione a una gara. La competizione è recente e i carabinieri comandati dal maresciallo Paolo Serra hanno già individuato il nome del proprietario per riconsegnarla. Il nucleo radiomobile è comandato dal maresciallo Giampiero Cerruti. I suoi uomini pattugliano le strade principali del Cremasco di notte conducendo una lotta senza quartiere contro ladri e rapinatori.

Il contatto con l’Audi rubata è avvenuto alle 23 di di lunedì 20 luglio. L’equipaggio del nucleo radiomobile dei carabinieri di Crema era fermo a un posto di controllo sulla Rivoltana a Rivolta d’Adda. Quando si è avvicinata l’Audi A6 il primo carabiniere ha ordinato lo stop, ma l’uomo alla guida ha premuto il pedale dell’acceleratore. L’Audi è schizzata davanti ai due carabinieri che si sono buttati dentro l’abitacolo dell’Alfa 159 lanciandosi all’inseguimento. Le due auto andavano in direzione Milano. Mentre il carabiniere alla guida cercava di non perdere di vista l’Audi, il collega ha messo in allarme la centrale operativa. Nell’ufficio di via Macallè il carabiniere ha chiesto rinforzi ai comandi vicini. Equipaggi di Cassano d’Adda e San Donato Milanese si sono diretti verso la Rivoltana. Nel frattempo L’Alfa 159 continuava a braccare l’Audi. Ma l'uomo al volante era un guidatore esperto e aveva in mano un’auto molto potente. I carabinieri l'hanno tallonato fino all'idroscalo milanese. Poi, dopo una curva a 200 chilometri orari, l'Audi è scomparsa nella notte.

Scannabue: climatizzatore prende fuoco e brucia la camera da letto Cortocircuito di un climatizzatore portatile manda a fuoco camera da letto e rischia di bruciare una villa intera. E' accaduto martedì 21 luglio a Scannabue. E' stato il proprietario della villa a schiera di via Aldo Moro a chiamare i pompieri. Era in casa quando ha sentito un forte odore di bruciato provenire dal piano superiore della villetta. Ha provato a salire ma il fumo l'ha investito sulle scale. E' tornato indietro e ha preso il cellulare. Ha fatto il 115, il numero di pronto intervento dei vigili del fuoco, ed è uscito. Ha avvisato anche i vicini. Dalla strada si vedevano le fiamme uscire dalla finestra della camera da

I pompieri dopo aver spento le fiamme

te. Una squadra al completo: sei militari con autopompa e autobotte. Hanno raggiunto Scannabue. Quando sono arrivati c'erano molte persone nella via che conduce alla villetta.

hanno lavorato all'interno, altri da fuori. Oltre alla camera da letto, è bruciato

fumo. I vigili del fuoco hanno spento le fiamme e poi hanno portato fuori i mobili e tutto il materiale bruciato. Il loro intervento si è concluso poco dopo le 21. Dopo aver domato l'incendio, i pompieri sono andati alla ricerca della causa. La squadra era comandata da Alberto Turi. Era chiaro che il rogo era nato dalla camera da letto. I pompieri si sono resi conto che l'origine era nella parte sinistra del letto dove c'era un climatizzatore portatile. Altri accertamenti hanno permesso di capire che era stato un cortocircuito del

Il pinguino carbonizzato La camera da letto

letto. La chiamata al comando di via Macello è arrivata poco dopo le 19. I pompieri sono partiti immediatamen-

Nel frattempo il fumo si era impadronito di tutta la villetta. I pompieri sono entrati con i respiratori. Alcuni

anche gran parte del soffitto. A causa delle piccole dimensioni degli ambienti, i pompieri hanno lavorato a stretto contatto con il fuoco dentro locali dove la visibilità era azzerata a causa del

climatizzatore ad alimentare le prime fiamme. A scatenare tutto potrebbe essere stato un uso eccessivo del climatizzatore per vincere il caldo terribile degli ultimi giorni.

Posti di controllo sono spuntati sulle strade che poteva imboccare il fuggitivo. I militari hanno atteso invano. L’equipaggio cremasco ha avuto la risposta sulla targa dell’Audi. Durante l’inseguimento, infatti, i carabinieri erano riusciti a leggere le cifre della targa. L’Audi è risultata rubata. Alle 3.30 in un parcheggio di Spino d'Adda i carabinieri hanno notato una Ford Escort sospetta. Dopo il controllo della targa i militari hanno scoperto che l’auto è stata rubata a Milano il 6 luglio scorso. Oggi è stata restituita al proprietario. Il maresciallo Paolo Serra comanda la stazione della compagnia di Crema ed è convinto che si trattava di un ladro che voleva rubare in qualche villa della zona. Forse c’erano dei complici che viaggiavano su altre auto. I carabinieri avrebbero intercettato l’auto di testa mettendo in fuga i ladri. Nella notte non si sarebbero registrati furti nella zona. «E’ l’impressione che ci siamo fatti, forse avevano intenzione di rubare in una villa. L’Audi era un’auto molto potente. I nostri uomini l’anno messa in fuga e hanno continuano a controllare la zona fino a quando hanno recuperato un’altra auto rubata».

Corriere provoca incidente e scappa

Gli agenti scovano il furgone con il peruviano in via Stazione

La caccia è durata tutta la mattina di domenica 19 luglio ma alla fine il peruviano di 30 anni che aveva danneggiato con il furgone un'auto in sosta in piazzale Rimembranze, senza poi fermarsi, è stato preso. Clandestino, già noto alle forze dell'ordine, è stato scovato dagli agenti della polizia locale mentre dormiva ubriaco nel furgone. Alle 11.30 gli agenti hanno bussato al vetro dell'abitacolo nel parcheggio sterrato di via Stazione. Il peruviano si è svegliato con il fiato che puzzava di alcol e ha reagito, scattando contro i vigili urbani. Il capo equipaggio ha chiamato rinforzi e in pochi minuti è arrivata la volante della polizia. Una volta calmato, l'uomo non è

stato in grado di fornire i documenti d'identità e il permesso di soggiorno. Portato in commissariato per l'identificazione, gli accertamenti della polizia hanno consentito di appurare che si trattava di un clandestino. Il peruviano era già stato denunciato per guida in stato di ebbrezza l'anno scorso. Abita nel milanese e ieri era in città per consegnare pacchi per conto di una ditta di spedizioni. A causa della violenta reazione che ha avuto quando è stato sorpreso a dormire ubriaco dai vigili, è stato denunciato anche per ubriachezza molesta. A suo carico è scattato il provvedimento di espulsione immediata.

il PICCOLO

Cronaca

giornale del

CREMASCO Venerdì 24 Luglio 2009

Meno cremaschi in vacanza: «E' la crisi» Il calo delle prenotazioni si fa sentire. Attirano gli Usa per via dell'euro forte. E spunta la fomula “roulette”

di Barbara Milanesi

acanze per tutti! Stando a quanto emerso dal breve sondaggio effettuato tra le agenzie di viaggio cittadine, pare che siano molti i cremaschi ad andare vacanza. Crisi economica e periodi di ristrettezze pare non abbiano amareggiato i turisti che decidono comunque di partire per le vacanze estive. Di certo il budget è ridimensionato, così come i giorni di soggiorno, ma pare che siano veramente pochi i cre-

fronto ad altre mete, si posiziona male. Insomma molti abbandoneranno il bel paese per cercare mete diverse. Del resto il nostro sondaggio riguardante Crema non va molto lontano dai numeri nazionali pubblicati nel sondaggio di Confesercenti: si riduce la spesa media degli italiani per le vacanze ma aumenta il numero di vacanzieri (+11% rispetto allo scorso anno). Infatti sono circa 37 milioni e mezzo i vacanzieri previsti per l'estate 2009, contro i 33,7 dell’anno scorso. Pare che le difficoltà economiche non abbiano scoraggiato gli italiani ad andare in ferie, ma

Le crociere sempre più richieste

maschi che hanno deciso di non partire. Il bacino del Mediterraneo resta di certo la meta più gettonata. Ma anche crociere, capitali europee e Usa sembrano tenere duro. L’Italia, in con-

solo modificato i comportamenti d'acquisto. A conferma di quanto detto raccontano i titolari di diverse agenzie di viaggio di Crema. «Anche il turismo ha ri-

sentito della crisi» spiega Federico Mainardi, titolare dell’agenzia Mainardi Viaggi di Piazza Marconi. «Intorno ad aprile abbiamo avuto qualche difficoltà. A partire da giugno invece molti sono venuti a chiedere dei preventivi. La crisi si è fatta sentire nella modalità di prenotazione: nessuno ha prenotato prima, sfruttando la formula sconto dell’anticipo, tutti hanno ridimensionato budget e giorni. Chiaro, anziché il resort si è preferito il residence o il bed & breakfast ma molti hanno deciso di partire comunque. Anche le mete sono rimaste le stesse: Grecia e Spagna in cima alla classifica. A seguire gli altri paesi che si affacciano sul Mediterraneo come l’Egitto o la Tunisia, dove il costo della vita è decisamente basso. Molti hanno scelto l’America per via della moneta: l’euro ha tenuto bene sul dollaro, quindi per molti è stato conveniente. Altri ancora, ma si tratta in questo caso di viaggiatori esperti e non di villeggiatori, hanno scelto di prenotare solo il volo e di organizzare poi il tour in loco». E conclude Mainardi: «In definitiva sarebbe sbagliato sostenere che il turismo non abbia risentito della crisi, così come sarebbe sbagliato dire che i cremaschi ne sono esenti. Di certo hanno fatto altre rinunce e anche

I giovani diretti a New York e negli Stati Uniti

Il Mediterraneo, la meta preferita

nella metodologia di prenotazione abbiamo appunto avvertito qualche disagio. Dall’altro lato anche i tour operator si sono preventivamente preparati: qualcuno ha fatto delle buone offerte. Nulla di trascendentale ma qualcosa in meno è di certo possibile spendere». Di parere simile anche Stefano Astori, titolare dell’agenzia Halaveli Viaggi& Diving di via Borgo San Pietro: «Non sono cambiate le destinazioni ma il numero dei giorni di soggiorno e di conseguenza il budget ridotto. Le mete restano i paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. L’Italia però è stata ampiamente superata». Astori ci spiega la sua opinione: «Quest’inverno si era pensato che i luoghi di villeggiatura del nostro paese per quest’estate fossero presi d’assalto. In realtà non è stato così. Il cremasco che decide di fare un vacanza si chiarisce subito le idee quando viene in agenzia. Una settimana a ferragosto in Sardegna costa praticamente come la stessa settimana alle Maldive. È chiaro che si sceglieranno le Maldive. Purtroppo in Italia abbiamo delle strutture assolutamente competenti ma poco accessibili. Bisognerebbe fare qualcosa per rilanciare il nostro turi-

smo». Anche Giorgia, impiegata dell’agenzia in franchising Vivere e Viaggiare di via Cavour parla di mete identiche: «I cremaschi hanno scelto soprattutto Grecia e Spa-

sia che si tratti di una crociera nel Mediterraneo, sia che si tratta di una crociera nei Paesi nordici e nel Mare del Nord. I nostri clienti hanno aspettato gli ultimi giorni proprio per vie delle ferie.

Maldive, costano quasi come la Sardegna

gna. Baleari in particolare. La crisi l’abbiamo avvertita propria nella metodologia di prenotazione: molti last minute, offerte e formule lanciate dai tour operator. Persino le crociere si sono messe a fare la formula roulette. Vale a dire: si sceglie un prezzo e si aspetta l’estrazione della destinazione con il budget stabilito inizialmente che resta tale

Molti in cassa integrazione non hanno potuto stabilire a priori se fare e quando una vacanza. Di certo nessuno ci ha voluto rinunciare». Questo lo scenario cremasco. Le rinunce si fanno da un’altra parte ma, dopo questo anno passato tra preoccupazioni e crisi economica snervante, una vacanza hanno deciso di concedersela tutti.

Numerose le iniziative di beneficenza in sostegno delle associazioni di volontariato del territorio

Lions Club Crema Gerundo, riconoscimenti ai soci e il bilancio di un anno di lavoro

La serata conclusiva del club Lions

La serata conclusiva dell’annata lionistica del Lions Club Crema Gerundo, che vede in carica anche per il prossimo anno Andrea Goldaniga, come presidente attento ed operativo, è stata caratterizzata da momenti di riconoscimento ad alcuni soci: a Benito Caizzi è stato consegnato un distintivo per aver presentato due soci, ad Ernesto Zaghen per l’attività svolta, al segretario Sesto Zucchi,

alla tesoriera Maria Boschiroli ed alla cerimoniera Maria Grazia Franzoni per il prezioso lavoro svolto. Rocco Tatangelo ha sottolineato il clima di amicizia e cordialità riscontrabili nel Club, caratterizzato da dedizione al servizio e da senso di cittadinanza attiva. Non ci sono stati, durante l’annata, nè lassismo nè disaffezione: questo fa onore al Club, perchè gli ha consentito di realizzare numero-

Molto soddisfatto il presidente Andrea Goldaniga si services, in sintonia con il motto del presidente «Esserci-Cominciamo ad esserci»: concreto aiuto è stato offerto all’Associazione Cremasca Cure Palliative «Alfio

Privitera», alla Lega Italiana per la lotta contro i tumori, al Centro di Aiuto alla Vita di Crema, al Corso di Primo Soccorso destinato alle Scuole Medie cittadine ed alla novella Associazione «Giovanni Bottesini», per la rappresentazione dell’opera «Ero e Leandro». Tutti gli obiettivi proposti sono stati realizzati grazie alla dedizione, alle idee ed all’attaccamento al dovere espressi da tutti i soci.

Cronaca

il PICCOLO

giornale del

Cremasco Venerdì 24 Luglio 2009

Usatissimi da ogni ragazza, ce ne sono di tutti i tipi. Ma c'è una regola d'oro: devono essere corti. Molto corti...

Pantaloncini, ecco la moda che ha conquistato l'estate

Di Alice Chiarone

pantaloncini d’estate diventano chic. Scoppia la moda degli shorts ed in città tutti corrono a comprarli. Una volta venivano indossati per andare in spiaggia o per andare in piscina o per fare un giro in campagna. Oggi sono adatti per qualsiasi occasione. Ad un cockail party, per un giro in città, per un viaggio o per una serata. Insomma per ogni occasione. Che fa la differenza e che lo valorizza a seconda dell’occasione è l’accessorio. L’estate 2009 si presenta proprio all’insegna del pantalon-

Indumento abbinato con tacchi, sandali e scarpe ginniche cino. Dal ginocchio in su tutto è concesso, la scarpa definirà l’occasione più adatta. Il tacco altissimo è indicato per la serata mondana, il sandalo basso o la zeppa per la passeggiata in città o per il viaggio. E poi magliette, camicie in seta, canotte particolari o semplici t-shirt valorizzano i diversi modelli, che sono veramente diversi. Il modello di

Visti in Crema: sportivi, di cotone aderente

pantaloncini preferito per l’estate 2009 è senza dubbio il modello cortissimo. Mini è la parola d’ordine. Quelli più all’avanguardia hanno la vita altissima e vengono indossati con una cintura che sottolinea ancor più la vita. Altro modello altrettanto all’avanguardia sono gli shorts ampi e arrotolati sulla coscia. Vige la regola: modello sportivo (ad esempio quelli in cotone o denim) con camicetta estremamente femminile, tacchi rigorosamente alti e magari una giacca; shorts più raffinati (ad esempio in raso o seta) si possono indossare con qualsiasi cosa. Scarpa alta o bassa, maglietta o top ultra femminile, magari una giacca, anche maschile che crea il giusto contrasto. Anche Crema è stata invasa dal fenomeno. Basta fare un giro

per il centro e vedere che li indossano veramente tutti. Poi ognuno sceglie ciò che preferisce. Ci permettiamo di dare qualche consiglio, in modo che la scelta risulti ap-

propriata a seconda del proprio fisico. Se si è piuttosto sottili e si è abituati a portare modelli di pantaloni abbastanza aderenti, allora la parola d’ordine è stretto! Lo slim, una specie di seconda pelle è l’ideale, sempre di moda, anche se le riviste di moda annunciavano la sua fine prima dell'inverno. E la vita bassa deve essere la scelta di chi ha un fisico androgino e magari il sedere un po’ piatto. Il lato sexy della vita bassa valorizza, senza scadere nella volgarità. Per compensare l'assenza di forme accentuate, le super magre possono fare ricorso alle cinture larghe o ai foulard legati in vita. Insomma, basta giocare sui volumi. Chi invece ha il sedere generoso, i fian-

Visti in CREMA: Più pratici, larghi con risvolto

Visti in Crema: versione casual con camicia e cintura

chi larghi e i glutei tondi allora la regola d’oro è scegliere pantaloni ampi, morbidi, nei quali le forme possono sentirsi libere. Ciò non significa pantaloncini informi, altrimenti, si ha il classico sacco. Il meglio sarebbero modelli strutturati, tessuti che non cedono, tagli elaborati, per fare dei fianchi un oggetto di seduzione. Se invece si possiede un sedere muscoloso, tondo, alto, e una curva perfetta (tra la parte bassa della schiena e i glutei) allora sarebbe meglio la proporzione giusta. Non è il caso di indossare pantaloni stretti, che schiacciano il didietro. Meglio optare per una forma che accompagna i glutei e diventa svasata sulle gambe. Un look

sexy anni '70, magari completato da zeppe con la suola in vinyl, sughero o paglia per sembrare pin-up fino in fondo. Per finire se si possiede un fisico in carne al punto giusto, i glutei hanno una forma "a pera" ed il fisico è femminile e morbido, allora la regola d’oro deve esser quella di allungare la silhouette. Quindi: tacchi alti, vita alta e pantaloni aderenti. La vita alta in particolare è elegante e trendy, struttura il corpo conferendo un effetto più sottile ed allungato. Un piccolo look rétro e fashion assicurato! Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti. Basta guardarsi in giro e rendersi conto che è questa la vera moda dell’estate.

il PICCOLO

Lettere

giornale del

Cremasco Venerdì 24 Luglio 2009

tagli alla cultura

Ha senso cercare un nuovo assessore? Egr. Sig. Direttore, dopo i tagli della coppia Berlusconi-Tremonti al mondo della cultura (il finanziamento è passato da 511 milioni di euro del Governo Prodi a 380 milioni) ha ancora una ragione che il Sindaco di Crema, dott. Bruno Bruttomesso, cerchi un nuovo Assessore alla cultura? Se i soldi non ci sono, a che può servire? Mario Galimberti donazioni di sangue

L'ospedale riduce, decisione insensata Nei giorni scorsi è pervenuta, alle AVIS Comunali del cremasco facenti capo alla Zona 5, una lettera del Centro Trasfusionale di Crema che annunciava alcuni provvedimenti restrittivi per le donazioni presso il centro stesso a partire da subito e fino a revoca. Le restrizioni comprendono: - blocco totale delle donazioni mediante plasmaferesi; - riduzioni a 20 delle donazioni di sangue intero contro le 40 attuali. La motivazione addotta è stata la carenza di personale del reparto. Una lettera di tale tenore, dopo mesi di incontri, programmazioni, solleciti a migliorare il servizio delle AVIS ed aumentare il numero delle Donazioni, è stata una vera doccia fredda. Che la situazione "personale" del Centro Trasfusionale non fosse entusiasmante lo si sapeva, ma che fosse così disastrosa assolutamente no. Per segnalare che il problema non è recente, basti pensare agli anni che sono trascorsi dopo che il primario, dr. Stellato, è andato in pensione, cioè da circa dieci anni, e da allora non è mai stato confermato un nuovo primario. Le AVIS della Zona 5 sono pertanto a denunciare fermamente la situazione creata dalla Gestione dell'Azienda Ospedaliera, evidenziando quanto possa diventare critica la situazione sangue nel nostro territorio a seguito di questa decisione unilaterale presa dall'azienda ospedaliera. Le AVIS della Zona 5 ricordano che proprio nel periodo estivo quasi ogni anno sono state chiamate a sopperire

alle carenze di scorte, per sopravvenute emergenze, con chiamate straordinarie alla donazioni. Le AVIS della Zona 5 nel dichiarare la loro ferma opposizione alla forte riduzione delle Donazioni e nel confermare la loro piena disponibilità nel continuare a garantire l'autonomia del fabbisogno sangue del territorio, mettono in guardia tutta la popolazione sui rischi che si possono venire a creare con questa insensata decisione dell'Azienda Ospedaliera, alla quale assegna tutte le responsabilità del caso per non saper gestire correttamente il problema dell'organico del personale addetto al Centro Trasfusionale. E' inoltre da rimarcare che le donazioni anche per gli amministratori pubblici, almeno per quelli illuminati, non hanno "prezzo". Queste hanno un valore aggiunto anche nella società civile: la cultura dell'apertura "verso l'altro" è un valore aggiunto irrinunciabile. Sollecitiamo quindi l'Azienda Ospedaliera ad intervenire immediatamente per sanare la situazione ed evitare che possa configurarli la malaugurata ipotesi che si possa gonfigurare un caso "INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO" con ripercussioni sulla popolazione che possono essere anche molto gravi. Nella speranza che questo nostro Sollecito e Avvertimento venga prontamente recepito, inviamo i nostri più cordiali saluti. Le AVIS della Zona 5 centrali atomiche

Non è questa la strada futura dell'energia

Energia nucleare : un tema tornato alla ribalta grazie al ddl approvato le settimane scorse dal governo italiano in tema di disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle

imprese, nonché in materia di energia.” . Sul fronte locale si registra il grande sostegno della Lega con L’On.Torrazzi e ora anche con il neo assessore provinciale allo sviluppo Matteo Soccini ed il Presidente Provinciale Salini. Così : il grande abbaglio del nucleare non risparmia nemmeno i nostri amministratori che pur di far quadrato in chiave politica in soccorso del centro destra , rilasciano dichiarazioni che non trovano nessun riscontro nella realtà dei fatti . Dimostrando ancora una volta grande impreparazione e totale disinformazione rispetto alle tematiche energetiche ed in particolare del nucleare . E’ notizia dei giorni scorsi che le quotazioni del costo per la realizzazione delle due centrali di Darlington in Canada da 1200 MW sono pesantemente aumentate , 18 miliardi di Euro contro i 6 previsti quella della compagnia AECL, di poco inferiore l’offerta del colosso Francese AREVA da 1600 MW , ma con minori garanzie per i futuri extracosti. Un prezzo per chilowattora tre volte superiore al previsto e rispetto al costo di una centrale che la Finlandia vorrebbe realizzare a Olkiluoto. Ma il progetto finlandese sta procedendo a rilento a causa di dispute giudiziarie e un forte innalzamento dei costi . Queste difficoltà stanno facendo decidere l’Edf ente elettrico francese di aumentare i costi delle tariffe del 20%. Ora anche il Canada giudica il nucleare poco conveniente. Nell’unione europea ben dodici stati non utilizzano energia nucleare e Germania,Olanda,Svezia e Belgio hanno deciso la chiusura delle centrali esistenti . L’America sta puntando soprattutto sulle rinnovabili.Scontato che tra i vantaggi del nucleare vi è sicuramente quello delle basse emissioni di anidride carbonica ma i costi per la produzione in continuo aumento e soprattutto l’uso di uranio – materia prima ad esaurimento come il petrolio e il metano, portano con gli attuali livelli di consumo ad una riserva esauribile in poco meno di 50 anni. Inoltre la dipendenza dell’uranio da altri paesi è totale ed i rischi legati alla radioattività delle scorie e i pericoli prolungati che queste costituiscono per l’ambiente suggeriscono di guardare e investire sulle energie rinnovabili.

Nucleare. Salini vuoi aprire un dibattito?

Ho letto le dichiarazioni del neo assessore provinciale Matteo Soccini in merito alle “centrali nucleari in Padania”. Lui si dice convinto che servano ed è favorevole che arrivino qui da noi. Non esclude, quindi, la disponibilità ad accettarle sul territorio provinciale o magari appena oltre il confine; comunque vicino al fiume Po visto e considerato che una delle caratteristiche necessarie per avviare centrali nucleari è quella della presenza massiccia di acqua. Pare che Soccini sia soddisfatto soprattutto perché arriveranno degli incentivi e dei premi per le

popolazioni ospitanti gli impianti e anche perché, lui dice, il governo ha lavorato bene nell’impostare il “ritorno al nucleare”. Ricordo al nuovo assessore che gli incentivi già erano previsti prima e che il lavoro del governo è top secret. Non solo: le norme che il parlamento ha varato, obbligano le popolazioni ad accettare le nuove centrali. Proprio l’inverso di quello che andrebbe fatto per accettare un impianto del genere. Nessun confronto, nessuna concertazione: a che servono in questo caso le compensazioni per gli abitanti? Sarebbe opportuno, anzi credo sia indispensabile, una discussione sul tema in consiglio provinciale. Non sono l’assessore o la giunta che possono decidere indirizzi su una questione così importante e strategica. Tra l’altro nel Piano energetico provinciale non esiste alcuna simile ipotesi!!! Non sono un grande esperto in materia. Mi piacerebbe che la Provincia, e in questo senso mi rivolgo al presidente Salini, apra

un serio confronto tra istituzioni, imprese, categorie ed esperti del settore. Allo stato attuale, per le conoscenze che ho, sono contrario per principio al ritorno del nucleare. Nel 1987 un referendum bocciò a larghissima maggioranza l’atomo. Ma soprattutto sono contrario perché credo che l’Italia, la Lombardia e la nostra provincia debbano puntare a raggiungere gli obiettivi di Kyoto per quanto riguarda la produzione di energia da fonti rinnovabili e per ridurre la dipendenza energetica dall’estero. Negli ultimi due anni come assessore responsabile del “Patto per lo sviluppo” avevo seguito diversi progetti in questa direzione. L’idea? Far diventare la nostra Provincia la prima in Italia a “Carbon zero”. Cioè autosufficiente nella produzione di energia elettrica. Fantasie? No!!! Si può fare e i progetti già ci sono. Agostino Alloni

Pensare oggi ad un futuro energetico con l’apertura nel Nord Italia di almeno 3 centrali nucleari su 4 fa tremare i polsi anche ai più audaci. Nel mirino dei siti ci sarà sicuramente più di una provincia posta sull’asta del fiume Po , probabilmente Caorso , ma credo la stessa città di Cremona con il suo porto canale ed un assetto geomorfologico rassicurante potrebbe essere tra le preferite. Senza bisogno di scomodare la più abusata delle sindromi (Nimby ) mi auguro che le prese di posizioni dei nostri amministratori locali che promuovono il nostro territorio: pronto ad accogliere una delle fonti energetiche più controverse e pericolose del pianeta, siano dettate da euforia incontrollata e bisogno di apparire, approssimativi e supini al potere centrale e al mercato dell’energia in mano a pochi. Invece, valutino attentamente le loro posizioni , queste potrebbero fare solo del male al nostro territorio e ad un bisogno primario come quello di decidere con coscienza dei bisogni energetici futuri nel rispetto assoluto della volontà dei cittadini del territorio e dell’ambiente. Il futuro economico e produttivo della nostra nazione e del nostro territorio non è solo condizionato dal costo dell’energia, come vogliono far credere, chi sostiene ciò e poi propone come soluzione l’abbattimento dei costi energetici con il nucleare mente agli Italiani e a se stesso e soprattutto vuole far credere che il costo del petrolio non sia un “costo energetico politico” di cui subiamo da sempre le fluttuazioni internazionali. Allo stesso modo lo sarà con il nucleare. Alvaro Dellera Associazione per la Sinistra Sinistra e Libertà manifesti elettorali

Ancora affissi sui muri, non è ora di toglierli? Egr. Sig. Direttore, in alcune zone della città sono ancora allestiti gli spazi elettorali della scorsa campagna elettorale, con attaccati ancora i manifesti elettorali, ormai scoloriti. Al di là che non è un bel vedere in città pezzi di manifesti che sventolano sulle principali vie, è però passato ormai più di un mese. Come mai il Comune non ha ancora provveduto a smantellarli? Forse, in piene verifica politica, preferisci tenerli perché non si sa mai? Cordiali saluti Andrea Samanni simbolo dei verdi

Sinistra e Libertà non c'entra niente Egregio direttore, recentemente e’ stata inaugurata a Cremona la sede di Sinistra e Liberta’ con all’interno il simbolo dei Verdi, cosa non possibile e quindi meritevole di precisazione, in modo da risultare corretto e definitivamente chiaro nei confronti dell’opinione pubblica. Nelle date del 9/10 Ottobre ’09 l’assemblea Nazionale dei Verdi decidera’ quale futuro riservare a questo partito dopo il declino inevitabile, non di certo del pensiero e del progetto ecologista, dell’attuale classe dirigente. In tale assemblea si stabilira’ se i Verdi rimarranno un soggetto politico indipendente o confluiranno in Sinistra e Liberta’. Pertanto associare questo simbolo a Sinistra e Liberta’ non e’ corretto, come non risulta corretto non interpellare i referenti Verdi della provincia, adoperando e abusando del simbolo stesso ovunque

e dovunque. In questo scenario due motivi sono fondamentali: il primo e’ la mancanza di rispetto verso gli iscritti Verdi che non si riconoscono all’interno di questo soggetto politico, il secondo e’ che i Verdi, piaccia o non piaccia, sono ancora presenti sul territorio e sono una forza politica indipendente e storica. Rassicuriamo l’opinione pubblica che prossimamente tutti saranno liberi di tutto, scegliendo le strade piu’ consone e politicamente con piu’ aspettative. In questo scenario, se avverra’ lo scioglimento dei Verdi all’interno di Sinistra e Liberta’, si apriranno nuove prospettive per un nuovo soggetto ecologista, che si ispirera’ ai Verdi Europei, continuando in “ cio’ che e’ giusto “ ( Alex Langer ) Ringraziando Gianemilio Ardigò Consigliere comunale Verdi – Crema Andrea Ladina Presidente Provinciale Verdi Niccolo’ Pisculli Responsabile Verdi - Crema questione meridionale

Facciamoci aiutare da chi è più bravo di noi Non sono un leghista sfegatato, ma credo che l’inizio dei lavori della Bre.Be.Mi sia un passo importante per l’ammodernamento della nostra regione. Parlo di regione e non di Paese perché ormai ho perso la fiducia di poter pensare a un Paese che cammina unito sulla strada del progresso. In questo riconosco che la forza della Lega Nord nasce da una constatazione di fatto, che è sotto gli occhi di tutti. E cioè: ha senso continuare a togliere risorse dalla locomotiva del Paese, la Lombardia, per darle alle regioni del mezzogiorno? E’ possibile che i soldi e la volontà politica, ma soprattutto i soldi, per fare un’opera fondamentale come la Bre.Be.Mi si siano trovati così tardi? E’ possibile che una regione come la nostra non abbia i soldi per fare infrastrutture indispensabili per continuare ad essere competitiva? La grande crisi del 2009 ci ha messo davanti a una fatto inequivocabile: non esistono più posizioni di rendita. Questo vuol dire che se i soldi raccolti in Lombardia tramite le tasse continuano ad essere inviate verso un profondo sud che non li sa impiegare, come non sa impiegare d’altronde, i fondi europei, fra qualche anno ci troveremo con due meridioni d’Italia e non uno solo. Fin qui va bene il ragionamento della Lega. Ma dove non riesco più a essere leghista? Di fronte alla logica conseguenza che il nostro Sud dovrebbe farcela da solo, quando invece sappiamo che non è così. La solidarietà deve restare un valore inviolabile della nazione. Come la correttezza d’altra parte, e mi riferisco a quei ceti politici che non i soldi delle tasse dei cittadini del Nord non hanno fatto altro che sprecare, non investire, rubare. Il colore politico, qui, non conta. Una proposta: perché non affidarci all’Unione Europea per la vigilanza sull’impiego delle risorse? E’ inutile prenderci in giro, noi italiani non siamo capaci di gestire con equilibrio una situazione così forte di diversità. Una commissione per vedere come si spendono i nostri soldi in Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Lazio potrebbe essere formata da uomini politici europei nominati dal Parlamento europeo. Facciamoci aiutare una buona volta… Livio Calzi

Cronaca

il PICCOLO

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Cremasco VenerdĂŹ 24 Luglio 2008

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Cremasco Venerdì 24 Luglio 2009

Offanengo

Con chi starà la Bcc di Offanengo? A

L'assemblea informale dei soci voluta dal Cda. I retroscena spiegati dal presidente Ghisetti ndare con la Bcc di Cravaggio o con B a n ca Cre masca? I dubbi non sono ancora stati sciolti nonostante l'assemblea informale dei soci che il Consiglio di amministrazione della Bcc di Offanengo ha volto convocare per fornire le informazioni a chi le avesse chieste e per capire l'umore della base sociale. L'assemblea ha evidenziato il fatto che una parte dei soci propende per Banca Cremasca, ma la spaccatura c'era stata anche nel Consiglio di amministrazione quando votò l'alleanza con la Bcc di Caravaggio. Insomma, le argomentazioni del presidente della banca di Offanengo, Ennio Ghisetti, non hanno convinto

La Bcc di Offanengo. Già avviata la fusione con la Bcc di Caravaggio

tutti. Come è normale quando si apre un confronto. L'assemblea è però servita per avere altre notizie su come si sarebbe arrivati a votare la fusione con la Bcc di Caravaggio. Ghisetti ha puntato il dito contro Banca Cremasca. Che il vertice dell'istuto di Offanengo aveva cercato insistentemente,

Rivolta d'Adda/1 Dopo innumerevoli solleciti e lamentele da parte dei residenti della zona, a causa della polvere e dei ciottoli che si accumulavano sulla via e fin nelle abitazioni, e a oltre tre anni di distanza dall'insediamento di Grillotti sulla poltrona di sindaco, finalmente si è aperto il cantiere per la sistemazione di via Galilei. Si tratta di una delle arterie del centro abitato maggiormente colpite da agenti atmosferici e rattoppi di comodo, tanto da essere ormai da anni disseminata

Romanengo

Marco Cavalli

La seduta del consiglio comunale di martedì sera è stata caratterizzata dalla istituzione delle commissioni a cui sarà affidato l’importante compito di impostare e coordinare l’attività amministrativa del secondo mandato del sindaco Marco Cavalli. Ogni commissione sarà composta da rappresentanti della maggioranza e della minoranza, non necessariamente consiglieri, e da esponenti della società civi-

prima di ricevere la proposta dei bergamaschi. Ghisetti ha fatto intendere che Banca Cremasca li aveva snobbati e avesse cercato di prendersi la consorella offanenghese, in difficoltà, giocando al ribasso. In poche parole, avendo il coltello dalla parte del manico e pensando che prima o poi

la Bcc di Offanengo capitolasse a qualsiasi condizione, i responsabili della banca di piazza Garibaldi a Crema, avrebbero agito con una certa supponenza, spocchia e arroganza. Pensando di essere gli unici sul mercato. Ghisetti va avanti nel racconto dei retroscena. Ha ricordato che solo dopo la volontà di fusione avanzata dalla Bcc di Caravaggio, Banca Cremasca si è fatta avanti con una sua proposta che sarebbe stata prodotta sulla falsariga di quella già inviata dai bergamaschi. Quindi, quando il Cda di Offanengo ha dovuto scegliere con chi banca unirsi, avrebbe scelto la Bcc di Caravaggio perché questo istituto aveva sempre tenuto un comportamento più lineare.

Altra accusa: ci sarebbero ora delle pressioni indebite, che utilizzano anche qualche organo di stampa a Crema, per premere sulla

lievi, sarebbe opportuno che anche l'altra campana, cioè il presidente di Banca Cremasca, Francesco Giroletti, fornisse la sua versione

Ennio Ghisetti

banca di Offanengo in modo che si vada nella direzione contraria a quella presa dal Consiglio di amministrazione. Di fronte a questi ri-

dei fatti. Lo chiedono molti soci della Bcc di Offanengo che dovranno decidere con che partner la banca dovrà stare.

Sono partiti i lavori in via Galilei

di pericolose buche, profonde anche diversi centimetri. Gli interventi sul manto stradale erano previsti fin dai primi mesi di mandato del centrodestra, ma, per ragioni di opportunità economica, sono stati inizialmente rimandati a data da definirsi, poi affidati all'impresa aggiudicatrice dell'appalto per la costruzione di nuovi immobili nella zona. Nel frattempo il malcontento dei cittadini, prima sporadico e poco diffuso, è andato progressivamente

Il cartello d'inizio dei lavori

crescendo, anche a causa dell'intenso traffico della strada: essa infatti rappresenta uno snodo cruciale per il paese, che mette in comunicazione punti di interesse fondamentale per l'intera comunità, quali il ricovero Spinelli, le scuole medie, i giardini di Padre Pio, la caserma dei carabinieri, la strada Rivoltano, il supermercato U2 e l'intera area industriale adiacente. Nonostante si tratti di un comune intervento di manutenzione ordinaria e non certo di qualcosa di straor-

dinario, l'attuale maggioranza consiliare ha incluso i lavori su via Galilei tra le opere degne di memoria del proprio mandato. L'opinione pubblica rivoltana non manca di manifestare compatta la speranza che il cantiere chiuda il prima possibile e ponga fine ad anni di polvere nelle abitazioni e circolazione difficoltosa, possibilmente senza introdurre strutture come i recenti dossi di via G. Cesare, in progressivo sgretolamento fin dalla loro inaugurazione. Davide Airoldi

La Commissione di Piano sarà presieduta dal sindaco Marco Cavalli, e composta da Luigi Scio e Francesco Grechi per la maggioranza e da Marco Pozzi e Ugo Belloli per la minoranza. I lavori della Commissione di Piano ricominceranno quanto prima vista la necessità di redigere e valutare il nuovo regolamento edilizio. Il consiglio comunale ha inoltre approvato all’unanimità il protocollo d’intesa relativo all’iniziativa «Natu-

ralmente arte» che vede la partnership tra i comuni di Romanengo e Soncino e la Provincia di Cremona. L’iniziativa, inserita all’interno della rassegna «Odissea: festival della valle dell’Oglio», prevede spettacoli, seminari, mostre e conferenze che riempiranno l’estate dei tanti spettatori che da sempre seguono con interesse questa manifestazione. L’impegno economico del comune di Romanengo è di 1.500 euro.

Sindaco Cavalli: via alle commissioni

le. L’assemblea consigliare è venuta alla determinazione di istituire le seguenti commissioni. Commissione Sport: composta da tre rappresentanti della maggioranza ed uno della minoranza, un rappresentante del CONI, un rappresentante dell’Istituto Comprensivo, un rappresentante per ogni associazione sportiva costituita. Commissione Assistenza: composta da cinque rappresentanti individuati dalla maggioranza, due dalla minoranza, uno dalla Casa di Riposo, uno dall’Istituto Comprensivo, uno per ogni associazione di volontariato operante nel territorio comunale. Commissione Cultura: composta da cinque rappresentanti della maggioranza, due della minoranza e uno per ogni associazione operante nel territorio. Commissione Ambiente: composta da cinque esponenti della maggioranza,

due della minoranza e due agricoltori indicati dalle associazioni di categoria. Commissione Statuto e

la loro definitiva composizione. Il consiglio comunale ha inoltre istituito e nominato la

Rivolta d'Adda/2

Romanengo, la piazza principale

regolamenti: formata da tre esponenti di maggioranza e uno di minoranza. Entro la fine mese di luglio, sentite le disponibilità delle persone indicate dai gruppi, enti ed associazioni, la giunta sarà in grado di nominare i rappresentanti delle commissioni miste nel-

Commissione di Piano che avrà il compito di seguire i lavori relativi alla definizione compiuta del nuovo Piano di Governo del Territorio, già adottato dal consiglio comunale e che ora si trova nella fase aperta alla presentazione di osservazione da parte dei cittadini.

La forte umidità tipica di questo periodo dell'anno, unita alle elevate temperature estive spesso costituiscono la principale causa di malori in particolare per gli anziani: l'amministrazione comunale ha pensato per questo motivo di istituire un interessante servizio a favore di coloro che dovessero soffrire il caldo con maggiore intensità, consentendogli di chiamare dei numeri sempre attivi che forniranno assistenza e invieranno dei volontari, al fine di trasportare l’anziano in una sala climatizzata del centro sociale “La Chiocciola”, soprattutto durante le ore centrali della giornata. I numeri sono i seguenti: 0363.377040 (Servizi Sociali), attivo da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 14, e il sabato dalle 8 alle 12,30; 0363.377025 (Polizia locale), attivo da lunedì a sabato, dalle 14 alle 19, e la domenica dalle 8 alle 19; 0373.250709 (Croce rossa di Crema), attivo 24 ore su 24. Davide Airoldi

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Cultura &Spettacoli

Per la rassegna di «CremArena»: Anbeta Toromani, star di «Amici», e Josè Perez. Con loro i grandi danzatori del panorama internazionale

Ecco il meglio del Balletto

di Tiziano Guerini

omenica 26 luglio riprende la programmazione di «E… state in città» al CremArena di via Dante 45 a Crema con un felice ed atteso ritorno del balletto con Anbeta Toromani e Josè Perez. Accanto ai due primi interpreti, altri importanti rappresentanti del mondo della danza: Florencia Chinellato e Amilcar Moret Gonzalez (Hamburg Ballet), Hikaru Kobayashi e Valeri Hristov (The Royal Ballett). Lorna Feijo e Nelson Madrigal (Boston Ballet), Sara Ricciardelli (Hen Nazionale Ballet) e Alessandro Macario (Teatro San Carlo). Coreografie: A.Celentano, A. Bournonville, F.Ashton, J.Numeier, Petipa ,M.Gomes Reis, V.Plotnikov ,L.Ivanov. Vera fuoriclasse della danza e star della trasmissione televisiva «Amici», Anbeta Toromani torna sulle scene con lo spettacolo «Finalmente Anbeta», una

Anbeta Toromani

serata di gala che la vede protagonista accanto ad un gruppo di splendidi danzatori provenienti da alcune delle migliori compagnie di danza del mondo. Ad accompagnarla nei passi a due sarà il suo partner delle serate di spettacolo televisive sul palco di ‘Amici’: il ballerino cubano José Perez Una “Compagnia” creata per l’occasione con ballerini provenienti da scuole e stili diversi, che sanno unire una forte tecnica ad una grande capacità interpretativa e che hanno accettato con grande entusiasmo l’idea di accompagnare Anbeta in questa avventura. Lo spettacolo prevede un programma ricco, dinamico e sofisticato che comprende il repertorio classico e moderno e allo stesso tempo presenta nuove coreografie appositamente create per la serata. Un’occasione unica per vivere le emozioni e le suggestioni che solo la grande danza sa offrire. Il coordinamento artistico della serata è affidato ad Alessandra Celentano.

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APERITIVI IN PIAZZA

Musica dal vivo con Eleonora Adamo

All’interno della programmazione estiva di CremArena, per «After dinner», le scuole di musica nelle notti di Piazza Duomo a Crema, questa sera venerdi 24 luglio alle ore 21 si esibisce Eleonora Adamo, vocalist, con Pier Angelo Mulazzani al pianoforte e Paolo Pala alla chitar-

ra. Eleonora Adamo studia da tre anni canto leggero sotto la guida di Jessica Sole Negri presso il Civico Istituto musicale Folcioni di Crema. Si è già esibita lo scorso anno in Piazza Duomo a Crema all’interno della stessa manifestazione con buon successo.

FESTIVAL DELLA VALLE DELL'OGLIO

Tre serate: cantastorie, viaggi e filosofia

er questo fine settimana «Odissea» continua la propria presenza lungo l’Oglio, in particolare sulla sponda cremonese. Ancora protagonista il Parco del Tinazzo a Soncino, ore 16 di domenica 26 luglio, con «Le favole dell’oca» del Teatro delle Selve interprete Anna Oliviero. La cantastorie ha un grande gioco dell’oca e invita i bambini a lanciare il dado. Ad ogni casella una sorpresa: tante favole con pupazzi, burattini, oggetti e giochi. Animazione teatrale con protagonisti i bambini spettatori. Da segnalare, per gli appassionati delle lectio magistalis a sfondo filosofico, la presenza per questa sera, venerdì 24 luglio, di Aldo Magris con «Destino e libertà» alla Villa Feltrinelli di Pompiano, ore 21,30. Il relatore è professore di filosofia della religione all’università di Trieste. Nel campo della filosofia contenpooranea ha dedicato molti suoi scritti a Heidegger e a Nietzsche e alla loro rilevanza filosoficoreligiosa. Meritano di essere segnalate due iniziative culturali di Odissea, che per quanto

DA LONDRA Lunedi 3 Agosto presso l’oratorio di S. Bartolomeo a Crema prenderà il via il City Camp. Un’esperienza interculturale che, unendo l’utile al dilettevole offre ai giovani cremaschi l’opportunità di vivere una “vacanza studio” proprio come in Inghilterra. L’iniziativa, ideata dall’A.C.L.E. (Associazione Culturale Linguistica Educational) e patrocinata dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Crema (che ha stanziato 5 borse di studio), ha visto la risposta entusiasta di circa 70 ragazzi di età compresa tra i 6 e i 13 anni che, guidati da 7 dinamici tutors di madrelingua inglese, verranno coinvolti per una settimana in una variegata serie di attività didattiche, ricreative e sportive.

non riferite al territorio cremonese, si svolgono però sugli immediati confini. Martedì 28 luglio ore 21,30 Sylvie Coyaud al Mulino da basso di Torre Pallavicina (BG),presenta: «Chiare, fresche e dolci:fino a quando?».

Gioco dell'oca

L’acqua disponibile per ogni essere umano è sempre più inquinata e qualche esperto prevede guerre per le risorse idriche. Finora i popoli insediati attorno ai fiumi ne hanno condiviso l’acqua senza ricorrere alle armi, ma è vero che si mol-

tiplicano i conflitti. Agricoltura, industria, città sono assetate e solo i paesi ricchi in riva al mare si possono permettere il lusso di desalinizzarne un po’. La scienza non ha soluzioni: non esiste alcuna sostanza naturale o sintetica in grado di sostituire l’acqua. Si può solo risparmiare e riciclare come oggi sulla stazione spaziale e domani sulla Luna. E cercarne le tracce su Marte, sui satelliti di Giove e di Saturno e su pianeti in orbita attorno ad altri Soli, nel caso dovessimo lasciare la Terra. Per mercoledì 29 luglio alle ore 21,30 al Castello Barbò di Pumenengo (BG) Valerio Gardoni, guida fluviale ed alpinista, fotografo e viaggiatore - presenta: «Nel regno dei torrenti puliti». Un viaggio per immagini che corre sulla linea del sogno. Un giro del mondo in canoa e montagna, emozioni attraverso i 5 continenti, luoghi bellissimi, affascinanti ai quattro angoli della terra ricchi di umanità e storia. Dalle rive del fiume Oglio parte il giro del mondo per farne ritorno dopo aver toccato i quattro angoli della terra, con la delicatezza del sogno.

MOSTRA DI PITTURA

Il surrealismo di Cornalba

Ultimi giorni per visitare la mostra di Giovanni Fabrizio Cornalba inaugurata lo scorso sabato e aperta fino a domenica 26 luglio alla Pro Loco di via Racchetti a Crema.

l’accostamento di oggetti che non sono legati da nessun nesso logico, creando una serie di corto-circuiti mentali di tipo onirico o inconscio, che anticipano la tematica

Il titolo della mostra «Meta_Fisica» indica in modo preciso l’ispirazione che guida l’artista capralbese, quegli artisti come De Chirico e Sironi che fecero della loro arte pittorica lo strumento per cogliere lo spirito segreto delle cose. Così Giovanni Fabrizio Cor nalba «costruisce le sue immagini attraverso

surrealista», Così i suoi quadri sono sempre una sorpresa o per il soggetto o per il modo con cui viene rappresentato con elementi inaspettati frutto di interazione fra occhio clinico e occhio artistico. Per questo una visita alla mostra aperta a Crema può essere una buona occasione da non perdere.

City Camp a S. Bartolomeo Il tutto rigorosamente in lingua straniera! I tutors arriveranno a Crema la settimana che precede il Camp e verranno accolti e ospitati in alcune famiglie dei partecipanti al Camp che, con grande entusiasmo, hanno offerto la loro di-

sponibilità cogliendo l’occasione di sperimentare, anche come famiglia, una “full immersion” in una nuova cultura. Inoltre, dato che l’iniziativa si inserisce in un progetto educativo che la parrocchia di S. Bartolomeo propone per il periodo

estivo, andranno a formar parte dello staff del City Camp (coordinato da Severgnini Francesca in qualità di “Camp director” e da Leva Emanuela) anche un gruppo di 8 studenti maggiorenni delle scuole superiori di Crema che affiancheranno i tutors durante le diverse fasi di svolgimento delle attività. Anche a loro, al termine del Camp verrà rilasciato un certificato di partecipazione che verrà riconosciuto in termini di credito scolastico. Entusiasmo, energia, spontaneità, apertura a nuove esperienze culturali, sono allora gli ingredienti indispensabili per far sì che questa esperienza risulti davvero un momento di arricchimento per tutti.

il PICCOLO

Appuntamenti

giornale del

Cremasco Venerdì 24 Luglio 2009

ARTE & cultura

Fino al 30 settembre Pieve San Giacomo Mostra Opere d'arte di Graziella Borgna Esposizione di opere di pittura e scultura di Graziella Borgna presso il Centro d'arte "Il Torchio". Orario: tutti i giorni esclusivamente su appuntamento. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 346-3231792. *** Fino al 13 settembre Cremona Mostra Arte d' Estate Pittura d'autore dedicata ai grandi artisti del 900 italiano presso la galleria d'arte "La Saletta" in corso Mazzini 55. Ingresso libero e gratuito. Orario: solo il mattino dalle 10 alle ore 12; festivi e lunedì chiuso. Per informazioni: 335-6004582. *** Fino al 25 agosto Offanengo Evento Estate Offanenghese Tradizionale appuntamento estivo con musica, teatro, cinema e intrattenimento che allieterà le serate estive sino al 25 agosto con il gran-

SPETTACOLO Domenica 26 luglio Soncino Teatro Odissea 2009 Appuntamenti nell'ambito del Festival della Valle dell'Oglio, giunto alla nona edizione presso gli spazi al Parco del Tinazzo. Domenica 26 luglio alle 16 va in scena "Le favole dell'Oca" . Ingresso gratuito. Per informazioni: 0373-729263. *** Venerdì 31 luglio Romanengo Teatro Odissea - Destini e Desideri Appuntamenti culturali nell'ambito del Festival della Valle dell'Oglio nelle piazze e nei luoghi storici del Borgo. Il 31 luglio spazio al Gruppo Taiko. Taiko no Koe alle 21.30 in Piazza Matteotti. Ingresso gratuito. Per informazioni: 0373729263. *** Fino a sabato 26 settembre Crema Evento Cremarena 2009. E...state in città Tradizionale appuntamento estivo di spettacoli e musica a CremArena in via

zoom

Il teatro epico all’Arena Giardino

Il Festival di Mezza Estate propone nel suo vasto e variegato programma anche il teatro epico. L'appuntamento di martedì 4 agosto sarà con "Iliade, il sublime e l'eroico" alle ore 21.15 all'Arena Giardino. Sebastiano Lo Monaco (nella foto) uno dei più versatili interpreti della tradizione teatrale italiana, accetta la sfida di tradurre in scena il più grande poema epico e diventa, così, il cantore che cuce, in una nuova rapsodia, i brani degli antichi racconti. La voce del cantore riannoda e ricompone i fili della narrazione omerica, incastonando nel racconto epico brani tratti dall'Odissea e dalle versione teatrali che i tragici rielaborano dal mito di Troia. Autore del testo è Monica Centanni, le musiche sono di Dario Arcidiacono, per la regia di Beppe Arena (costo del biglietto 16 euro - posto unico). Per informazioni: 0372-407230 oppure 407048.

de concerto di fine estate. Dalle 21 nei cortili e palazzi del centro storico. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni 0373-24731. *** Fino al 31 dicembre cremona Mostra Collezione d'archi Sau-Wing Lam Nella Sala delle Colonne del Museo Civico Ala Ponzone in via U. Dati 4. Orario: feriali dalle 9 alle 18, festivi

IL PROTAGONISTA Diplomato all'Accademia nazionale d'arte drammatica prima di diventare (nel 1989) "capocomico" e produttore dei suoi spettacoli, Seba-

dalle 10 alle 18. Lunedì chiuso. Per informazioni: 0372-407269. *** Fino al 26 luglio Annicco EventO Luglio Annicchese Tradizionale appuntamento di festa con musica, giochi, intrattenimento e buona cucina. Dalle ore 21 in Piazza Misani. Per informazioni: 0374-79064.

D. Alighieri 45. 26 luglio Finalmente Ambeta. 2 agosto Brividi... la musica si fa leggera. 29 agosto Madame Butterfly. 7 settembre Base per altezza diviso due. 10 settembre After Dinner. 26 settembre Sogno...notte di tango. *** Venerdì 24 luglio cremona Cabaret PUNTO ZELIG Alcuni tra i comici più amati di Zelig - la trasmissione che passerà alla storia per il suo record d'ascolti - proseguono l'esperienza live invernale con un nuovo tour estivo, che fa tappa a Cremona (alle 21.30 all'Arena Giardino). Per info: 0372-407230 - 407048. *** Sabato 25 luglio cremona danza Finalmente Anbeta Tour 2009 Lo spettacolo prevede un programma ricco, dinamico e sofisticato che comprende il repertorio classico e moderno e allo stesso tempo presenta nuove coreografie appositamente create per la serata. Un'occasione unica per rivedere Anbeta nel mondo da cui proviene, il teatro, e per godere delle emozioni e delle

stiano Lo Monaco ha lavorato in teatro anche con gradi attori come Enrico Maria Salerno, Salvo Randone, Adriana Asti e Annamaria Guarnieri.

Dal 25 al 29 luglio Pandino Sagra Festa di Santa Marta Appuntamento nelle piazze del paese. Ecco il programma. Sabato 25 alle ore 21 Karaokevolution (seguirà Emilio alla tastiera). Domenica 26 alle ore 13 Gio Bressanelli canta De Andrè e alle 21 si balla con Pietro Olivari. Lunedì 27 alle ore 21 si balla con

suggestioni che solo la grande danza sa offrire (dalle 21.30 all'Areana Giardino). *** Sabato 25 luglio Crema Danza Una festa d'estate a suon di Milonga con Tango Crema I ballerini Thierry Le Cocq e Alexia Lyndin terranno 2 stage nel pomeriggio e poi saranno ospiti della Milonga dulce presso la Cascina Cantone (costo 45 euro). Ecco il programma. Ore 18.30 primo stage per livello intermedi e avanzati. Ore 19.30 seconda parte dei corsi. Ore 21 cena e serata di danza musicalizzata da Enrico II Mali. Per informazioni: 0373-7216292. *** Lunedì 27 luglio Cremona Teatro Don Giovanni...e le sue donne! Lo spettacolo è un percorso immaginario che attraverso Don Giovanni ci permette di cogliere tutte le reazioni di una variegata umanità quando entra a contatto con il sentimento. E' l'ultimo viaggio d'amore di un mito eletto. Protagonisti sul palco Corrado Tedeschi e Corinne Bonuglia per la regia di Beppe Arena. Appuntamenti alle ore 21.30 all'Arena Giardino.

Domenica 26 luglio Cremona Concerto Giovedì d'estate Concerto del gruppo musicale 6Comesei in Piazza della Pace dalle 21. *** Domenica 26 luglio Montodine Concerto Le canzoni del sole Concerto dedicato al vasto repertorio musicale e poetico del mitico cantautore Lucio Battisti. Appuntamento dalle ore 21 in

Piazza XXV Aprile. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 037366104. *** Da venerdì 31 luglio Capralba EVENTO E MUSICA Ecco il programma. 31 luglio concerto della Band Cover presso la scuola del paese. 14 agosto Mercatini e musica con "Capralba sotto le stelle". 15 agosto Serata danzante con "Gli agrodolce"

L’Oroscopo Della Settimana a cura di: www.oroscopo-2009.com

Un clima sereno caratterizzerà l’ambiente lavorativo rendendo maggiormente piacevole il vostro dovere. Poche le novità di natura sentimentale. Piccoli screzi all’interno della coppia tenderanno a manifestarsi sempre più frequentemente, senza però generare gravi conseguenze per il rapporto. I benefici economici derivanti dal vostro impegno lavorativo non saranno tali da giustificare i sacrifici e l’abnegazione che devolvete alla causa. Non abbattetevi. Lavorare vi giova, sia economicamente che moralmente. Luglio vi garantisce la serenità opportuna offrendovi anche il tempo necessario per riposarvi. Allontanati i motivi di discussione sarete liberi e determinati nel procedere col partner come se foste una cosa sola. Bene le entrate economiche. Una pausa nel lavoro dovuta ad un periodo di vacanza sarà il toccasana per riprendersi dagli sforzi fatti fino ad adesso e programmare con maggiore lucidità il futuro. L’intesa con la persona amata richiede continui adattamenti da parte vostra; sacrificio che vi garantirà una serenità gradita. Lavoro: è il momento di prendersi una pausa. Il lavoro offre le conferme desiderate, anche economiche, tuttavia ricordando quotidianamente anche quanto sia pesante, sopratutto in estate.

musica Fino al 24 luglio casalmaggiore Festival Casalmaggiore Music Festival Tradizionale appuntamento, dedicato alla musica d'autore, dalle ore 21 presso il Piazzale Santo Stefano e il Parco Corsica. Ultimo appuntamento della manifestazione casalese è per venerdì 24 luglio con la Steve Hackett Band (costo del biglietto 20 euro). Per informazioni: 0302531536.

Mascalzone Latino. Martedì 28 alle ore 21 balli popolari con Pietro Olivari. Mercoledì 29 alle 21 si balla con Pietro Olivari e alle 23 fuochi d'artificio. Dalle 10 alle 24 presso la sala polivalente è in programma la mostra di "Modellismo statico" a cura di Associazione Modellisti Pandinesi. Per informazioni: 0373-920410. *** Fino a domenica 30 agosto cremona Mostra Passages Mostra fotografica del noto autore Roberto Cavalli, presso l' Hotel Dellearti di via Bonomelli 8. Ingresso ad orario liberi Per informazioni: 0372-23131. *** Sabato 25 e domenica 26 luglio Robecco d'Oglio evento Terza Festa d'Estate in Villa Scala Pista da ballo tutte le due sere e dalle 19 stand gastronomici con piatti tipici locali. *** Giovedì 30 luglio cremona Incontro I Giovedì d'autore Appuntamento presso il gazebo di Piazza Roma con Pino Roveredo che presenta il libro "Attenti alle rose" (edito da Bompiani). *** Da venerdì 24 a lunedì 27 luglio MALAGNINO Sagra Malagnino in Festa Tradizionale appuntamento dedicato alla solidarietà e al volontariato presso l'area del campo sportivo. Per informazioni: 328-0008745.

Infine, sabato 6 settembre gita alle Cinque Terre organizzata dalla biblioteca comunale in collaborazione col Gruppo giovani. Per informazioni: 0373452121 - 452120 *** Fino a lunedì 3 agosto cremona Musica Arci Festa Appuntamento presso il Cascinetto in via Postumia. Per informazioni: Centro musicale "il Cascinetto" 0372435701.

Assecondate lo spirito lasciandovi trasportare giorno per giorno da quella spinta passionale che vi porta a trasgredire e a vivere una bella avventura. Gli impegni lavorativi stanno diradandosi, così da lasciarvi anche un po’ di tempo per voi stessi. Utilizzatelo per allontanare lo stress accumulato. Spensierati ed entusiasti del partner, si profila un periodo assai felice e in grande intesa con la persona amata con cui condividerete momenti molto passionali. La pigrizia torna ad acuirsi, limitando il vostro estro e la lucidità espressiva. Cercate di arginare questo momentaneo deficit e reagite.

Coffee Break

il PICCOLO

Venerdì 24 Luglio 2009

LA STORIA Pupi Avati gli ha offerto un ruolo drammatico

di Emilia Codignola

ra ora. Suo padre, grande regista prima di tutto (ma anche bravo attore) ne sarebbe fiero. Christian De Sica, a 58 anni suonati, grazie a Pupi Avati avrà finalmente la possibilità di esprimersi in un ruolo drammatico. L’ETICHETTA Dopo 25 cinepanettoni, non tutti di successo e soprattutto di buona fattura, qualcuno ha messo in dubbio le qualità di De Sica. Negli ultimi anni l’attore è apparso meno desideroso di cimentarsi nel filone che lo ha reso famoso e la lite con Massimo Boldi ha certamente favorito un cambio di rotta professionale. IL NUOVO FILM Christian De Sica si cimenta in un personaggio negativo, un padre farabutto che intesta la società in fallimento al figlio che quasi non conosce. Il film s’intitola “Il figlio più piccolo” e uscirà nelle sale nel febbraio 2010. «Una storia dura, incentrata sui soldi e la ricerca del successo a tutti i costi», ha rivelato Pupi Avati.

CHRISTIAN DE SICA Addio “cinepanettoni”

De Sica non nasconde la soddisfazione per questa nuova svolta professionale: «Desideravo da tempo questa opportunità. E’ giusto dare a un cow boy che ha sempre fatto western, la possibilità di scendere da cavallo e salire sul motorino! Quando ho finito di girare, malgrado i 58 anni e tantissimi film alle spalle, mi sono commosso». De Sica parla in mondo entusiasta anche dei colleghi: «Fantastici. Nicola Nocella, questo giovane esordiente che arriva dal centro sperimentale di cinematografia, è eccezionale. A volte lo osservavo per imparare! Per non parlare della Morante e di Luca Zingaretti. Laura in particolare mi ha creato turbamenti, perché ero davvero emozionato nel dover recitare con lei». Addio cinepanettoni.

Christian De Sica con Laura Morante e Pupi Avati

Filmata da un buco, finisce in internet Fate attenzione alle vostre mosse. E’ questo il messaggio che scaturisce dalla spiacevole vicenda che vede coinvol-

sportcafè

BECKHAM Il divismo non paga più

David Beckham con la maglia dei Galaxy

IL CASO Vittima la giornalista la Erin Andrews, immortalata senza veli

Attenzione gente. Non siete più sicuri nemmeno tra le mura domestiche. Prima di finire inconsapevolmente sulla rete.

giornale del

CREMASCO

ta la popolare giornalista americana Erin Andrews, considerata tra le più avvenenti del reporter degli Stati Uniti. IL FATTO La Andrews è stata spiata e filmata nella sua camera d’albergo - completamente nuda – mentre si pettina i capelli. Le immagini sono poi finite in rete e lei promette battaglia legale. L’ a n c h o r w o m a n dell’emittente Usa Espn è stata probabilmente ripresa da ignoti con una videocamera (forse attraverso un buco nel muro) e il filmino ha fatto immediatamente il giro del mondo tramite i siti internet. BATTAGLIA LEGALE «Erin è vittima di un crimine - ha fatto sapere uno dei legali - e faremo in modo di risalire al responsabile per evitare che danneggi anche altre persone». La popolarità della donna era già al

Due immagini della giornalista americana Erin Andrews

suo apice prima dell'incidente, tanto che era soprannominata “Erin Pageviews” per il numero di pagine viste che movi-

mentava ogni notizia o foto che la riguardavano. Ma avrebbe fatto volentieri a meno di questa nuova pubblicità…

Chi semina vento… raccoglie insulti. Durante l’amichevole tra Los Angeles Galaxy e Milan (finita 2-2) il centrocampista inglese è stato pesantemente contestato dai tifosi statunitensi. «Tornatene a casa, traditore», è stata una delle frasi più gentili che gli hanno urlato contro. Addirittura nell’intervallo il servizio di sicurezza ha preferito scortarlo fuori dal campo. Alla faccia che negli Usa non aspettavano altro che il ritorno di David, il cui atteggiamento da super divo e le megalomanie della moglie hanno stancato anche un pubblico che vive a pane e divismo. IL FUTURO Ma il mondo del calcio si chiede? Beckham è ancora un giocatore di alto livello oppure è solo un fenomeno mediatico? Crediamo più plausibile la seconda ipotesi, anche se chi lo ingaggia si ostina a far credere che sia ancora incisivo in campo. Del resto, anche l’aziendalista Ancelotti, ha finito per spedirlo in panchina e il Milan non ha certo fatto alcun sacrificio per trattenerlo. Insomma, Beckham può a pieno diritto pretendere di fare il divo di Hollywood, ma è impensabile che contemporaneamente invochi una maglia da titolare in grandi squadra. Nemmeno nella Lega americana fa la differenza… LA REAZIONE Beckham è da sempre una persona pacata, ma l’accoglienza ostile deve averlo spiazzato a tal punto da mostrarsi irritato. Pare abbia anche cercato di avvicinarsi ai tifosi che lo fischiavano, ma la sicurezza ha preferito tenerlo a distanza. Perché tanto astio? Come detto, per il divismo del “baronetto” inglese, che incassa vagonate di soldi dai Galaxy, ma vuole tornare a giocare in prestito in Europa. Tutto questo, dice lui, per conquistare la nazionale in vista dei mondiali. Conoscendo il carattere di Capello, questa potrebbe non essere la strada giusta per andare in Sud Africa… fa

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Programmi televisivi da Sabato 25 a Venerdì 31 Luglio 2009

Il nerd CHUCK diventa una super spia

no strampalato commesso di un negozio diventa di colpo una spia. La trama piace sempre, perché materializza la voglia di avventura che si cela in molti di noi. LA TRAMA Il telefilm vede come protagonista Charles “Chuck” Bartowski,

commerciale occupandosi di assistenza tecnica nell’ambito dell’informatica ed elettronica. Un giorno mentre apre un mail (mandata da un ex compagno di college, ora un agente segreto) parte un programma top secret che gli fa una specie di lavaggio del cervello; il giorno seguente scopre di conoscere delle

Il cast del telefilm e a lato la locandina

Dopo aver letto una mail, di colpo il suo cervello custodisce segreti di Stato

chiamato semplicemente Chuck. E’ un nerd, ovvero un secchione imbranato con le donne, esperto di computer che lavora in un centro

raiuno

raidue

raitre

la 7

cose di cui prima non sapeva niente. Insomma, Chuck è venuto a conoscenza di tutti i segreti di Stato. Ora due agenti, uno della Cia

sabato 25

Il nuovo MILAN misura le sue ambizioni europee

Leonardo, allenatore del Milan, cerca conferme in Germania

(Sarah Walker) e l’altro della sicurezza nazionale (John Casey) se lo contendono e lo tengono sotto controllo, ma i due agenti non vanno molto d’accordo e questo rende ancora tutto più difficile per Chuck. La vita per Chuck è cambiata, Sarah Walker e John Casey, lo tengono sotto controllo usando delle coperture. L’agente della Cia

domenica 26 Lunedi’ 27

trova un lavoro in un fast food vicino al centro commerciale dove Chuck lavora, l’agente della Nsa divente suo collega! Chuck deve essere sempre a disposizione dei due agenti e vive situazioni borderline, ma il finto fidanzamento con Sarah Walzer lo aiuta a rompere il ghiaccio con le donne… Italia 1, martedì ore 23.10

Martedi’ 28

L’inizio del campionato è ancora lontano (23 agosto), ma le squadre di serie A fanno già sul serio, in particolare quelle di blasone. Il Milan, che malgrado le difficoltà di mercato, resta la società italiana di maggiore spessore internazionale, partecipa ad un quadrangolare di lusso a Monaco di Baviera con Manchester Utd, Bayern Monaco e Boca Juniors. Le quattro squadre si contendono l’Audi Cup e per il neo allenatore Leonardo si tratto di un test probante. RIVINCITA Ai rossoneri capita subito la formazione di casa, allenata dall’olan-

mercoledi’ 29

dese Luis Van Gaal.Il tecnico rievoca tristi ricordi per il Milan, datati esattamente 1995. Allora il Diavolo affrontò l’Ajax a Vienna per la finale di Champions League e i Lancieri si imposero nel finale con una rete di Kluivert. Dopo i fasti olandesi, Van Gaal ha incassato numerose delusioni, ma grazie alla vittoria del campionato con l’Az 67 è tornato alla ribalta e con il Bayern punta a una grande stagione. Per il Milan si tratta di constatare se la rosa è all’altezza delle migliori d’Europa, anche se i tifosi sono molto scettici. Canale 5, mercoledì ore 20.30

giovedi’ 30

venerdi’ 31

12.35 13.30 14.00 15.20 17.00 17.10 17.40 17.45 18.50 20.00 20.30 21.20 23.35 23.40 00.40

la signora in giallo. Tf Tg 1/ tg1 sport automobilismo g.p. prove linea blu. Attualita' tg1 - che tempo fa a sua immagine. Attualita' tg1 l.i.s. L'ISPETTORE DERRICK reazione a catena. Quiz Tg1 - tg1 sport SUPERVARIETA' la verita' negli occhi tg1 premio persefone 2009 l'appuntamento

10.55 12.20 13.10 13.30 14.00 16.30 16.35 18.05 19.05 20.00 20.40 21.30 23.30 00.35 01.10

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il PICCOLO

giornale del

Cremasco Venerdì 24 Luglio 2009

12 ROUNDS

cinema programmazione settimanale Cremona Megacine Cremonapo (199.404.406) www.cremona.megacine.it • Coraline E La Porta Magica • Harry Potter E Il Principe Mezzosangue • La Rivolta Delle Ex • Mamma Mia! • Transformers - La Vendetta Del Caduto • Una Notte Da Leoni

Filo (0372 411252) Riposo

Tognazzi (0372 458892) • Harry Potter E Il Principe Mezzosangue

Arena Giardino (333.3955235) • Il papà di Giovanna (Domenica 26) • Due Partite (Martedì 28) • Vincere (Mercoledì 29) • Coco Avant Chanel (Giovedì 30) • State Of Play (Venerdì 31)

crema

Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Baby Mama • Harry Potter E Il Principe Mezzosangue • Notorious • Transformers - La Vendetta Del Caduto • Una Notte Da Leoni

pieve fissiraga Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Baby Mama • Harry Potter E Il Principe Mezzosangue • Mostri Contro Alieni • Notorious • Transformers - La Vendetta Del Caduto

Prossimamente... Si tratta di un film d’azione, imperniato sul detective Danny Fisher (John Cena) che deve affrontare la peggior giornata della sua vita: un terrorista internazionale e irrintracciabile di nome Miles Jackson (Aidan Gillen) ha rapito la sua fidanzata Molly Porter (Ashley Scott) e lo ha costretto prender par-

te ad un “gioco” mortale diviso in 12 riprese che si svolge tra le strade di New Orleans. In questa lotta contro il tempo Danny deve riuscire a non farsi distrarre dalle terribili conseguenze delle 12 riprese che deve affrontare per riuscire a salvare l’amore della sua vita..

Regia: Renny Harlin

CINEMA – Un film sulla bellezza di tornare a guardare con gli occhi dei bambini

“Immagina che” Eddy Marphy fa il mammo

Eddy Murphy torna sul grande schermo con una commedia incentrata sulla necessità di tornare a vedere con gli occhi dei bambini LA TRAMA Evan Danielson è un mago della finanza, il prototipo del lavoratore di successo. Elegante, ambizioso, separato, si occupa della figlia Olivia quando può. Alla vigilia

della promozione tanto attesa, nel bel mezzo di una lotta all’ultimo neurone con il collega e rivale Whitefeather, Evan si ritrova a doversi occupare di Olivia, sette anni e un’unica inseparabile amica: una copertina viola. Spazientito, farebbe volentieri a meno del fardello, almeno fino a quando non comincia a credere che la copertina detenga dei poteri magici e possa essergli estremamente utile nella strada per il salto di carriera. CARATTERISTICHE “Immagina che” ruota prevedibilmente attorno al concetto che è necessario tornare come bambini per vedere con occhi nuovi ciò che non siamo più in grado di vedere con le lenti opache degli adulti. Il film non ha nulla a che vedere con la piacevole demenza di Eddie Murphy, qui molto controllata, e tutto fa pensare che l’attore condivida con il personaggio un momento di transizione professionale.

sabato 25

canale 5

italia 1

rete 4

NOTORIOUS

Genere: Commedia

di Karey Kirkpatrick

Cast: Eddie Murphy, Thomas Haden Church, Yara Shahidi, Nicole Ari Parker, Ronny Cox Durata: 107 minuti Produzione: Universal Pictures - Usa, Germania 2009

Yara Shahidi ed Eddie Murphy in un immagine del film; a lato la locandina

domenica 26 Lunedi’ 27

Martedi’ 28

mercoledi’ 29

Un film drammatico sull’ascesa di Christopher Wallace - questo il vero nome di Notorious B.I.G. - dai suoi inizi come spacciatore di crack a Brooklyn, fino al successo come protagonista indiscusso della scena hip-pop. Perché vederlo? Per conoscere la storia di un mito dell’hiphop, una star controversa rimasta nell’immaginario di tutti coloro che fanno di quel genere il proprio stile di vita.

giovedi’ 30

venerdi’ 31

07.55 traffico - meteo 5 08.00 tg5 mattina 08.35 superparte 09.30 finalmente arriva kalle 10.30 speciale giffoni. att 10.40 noora contro tutti.film 13.00 tg5 - meteo 5 13.45 elisa di rivombrosa parte seconda 16.00 the starter wife. telefilm 18.00 carabinieri 6. Telefilm 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint 21.10 scherzi a parte story 23.30 domani e' un'altra truffa.Film

07.55 08.00 08.35 09.50 10.50 11.00 13.00 13.40 14.50 17.45 20.00 21.20 23.30

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ronin

the illusionist

Lunedì 27 - Canale 5 - Ore 21.10

Martedì 28 - Raitre - Ore 21.10

In un mondo dove nulla è come appare, un'illusionista di nome Einsenheim e l'ispettore di polizia Uhl, si confrontano in una sfida di volontà nel cercare di determinare dove finisce la realtà e dove inizia la magia...

Dopo la guerra Fredda, un gruppo di mercenari è in vendita al migliore offerente. Cinque di questi operativi, conosciuti come "Ronin", vengono convocati da un misterioso cliente a Parigi per impadronirsi di una valigetta top secret.

Con: Edward Norton, Paul Giamatti, Jessica Biel.

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Con: Robert De Niro, Jean Reno.

Sport&Sport Day, convince «Tarallo-Crocetti-Le Noci» ilCrema miracolo Barbaglio Per la Pubblicità su

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Ac Crema 1908

Sarà il tridente di un Pergo rinnovato e aggressivo. Targato 4-3-3

di Stefano Mauri

unque alla fine pure l'attaccante Michele Tarallo resta al Pergo e, con Lorenzo Crocetti detto “Il Magnifico” formerà una coppia di attaccanti belli e machi, potenziali “tronisti” in grado di far girare la testa a tante ... tifose. Ma anche i tifosi, ovviamente, sperano di godere grazie alle reti e alle prestazioni incisive dei due. Nel giugno scorso tra l'altro, in un'intervista concessa proprio su queste pagine, “Macho” Tarallo (il cui cartellino resta di proprietà del Genoa, ndr), commentando l'ingaggio del (nuovo) mister Claudio Rastelli si era espresso (più o meno) così: «Rastelli è un tecnico preparato che solitamente applica il modulo tattico del 4-3-3, schema che al sottoscritto intriga parecchio». E chissà, magari Michele, Lorenzo e il fantasioso Giuseppe “El Brigante” Le Noci, schierati in contemporanea, potrebbero fermare un terzetto da mille e una notte. Intanto domenica 2 agosto scatta la Coppa Italia professionisti sponsorizzata dalla Tim e al Voltini (norme federali permettendo, ndr) arriverà il temibile Figline (neopromosso in Prima Divisione, ndr). Attenzione: chi vince passa il turno e troverà il Torino, vale a dire la squadra del cuore dell'immenso (e sincero) “cannibale”

Marco “Drume” Massimini. Ecco, sarebbe bello se i Rastelli Boys superassero l'equipe toscana regalando, così, al mitico “Drume”, l'opportunità di assistere alla contesa tra granata e gialloblu. Crocetti e soci nel frattempo lavorano sodo (il preparatore atletico “Gigi” Pasinelli sa il fatto suo ed è un gran lavoratore, ndr) per preparare la stagione agonistica 2009 – 2010 praticamente ai nastri di

no “aggiornare” (continuamente) gli impianti sportivi. L'impressione? Con un po' di buon senso e pazienza, la telenovela Voltini dovrebbe rientrare, consentendo a sfide epiche quali quelle con Cremonese, Varese, Pro Patria, Lecco e Verona di essere applaudite nel tempio calcistico di viale De Gasperi. D'altra parte, accorgimenti per evitare di giocare senza pubblico (posticipi, anticipi, “limitazio-

Michele Tarallo, confermato per la prossima stagione

partenza. Che dire della “grana” Giuseppe Voltini? Mah! Tutti gli anni Lega e organi competenti emanano regole e normative per regolamentare l'ingresso e la logistica nei pressi dei vari stadi italici. Per evitare sanzioni e il rischio di giocare a porte chiuse, compagini e amministrazioni civiche devo-

ni” ai tifosi in trasferta, ndr) non mancano ai legislatori. Lord Max Aschedamini, Claudio Falconi e Iemmi saggiamente operano in silenzio gettando acqua sul fuoco. Utilizzare toni “imperiali”, tipici del politichese – calciofilo italico serve, soprattutto, ad alimentare la “liturgia” della nostra gattopardesca penisola

dei (soliti) famosi. E' inoltre doveroso sottolineare che l'anno scorso, al Voltini, (e lontano da esso), non è successo nulla di grave: la tifoseria “canarina” è passionale, partecipe, calorosa e corretta. Crema e i cremaschi meritano la diretta agonistica periodica domenicale (va bene pure quella saltuaria del lunedì sera, ndr), il calcio è bello quando calore, partecipazione e pathos fanno da contorno. Ciò detto è utile ribadire che il piano regolatore prevederebbe altri utilizzi (edilizia privata e commerciale?) per l'area ove oggi sorge il massimo stadio cittadino. Quella zona fa, o meglio, farebbe gola a molti. Esiste un piano per costruire da un'altra parte una struttura calcistica ex nova? Parlare di progetti veri è (forse) una forzatura, ma qualche esponente della maggioranza di governo amministrativo (anche un precedente amministratore aveva, anni fa, lanciato una simile idea) starebbe prendendo in (seria) considerazione tale disegno. Il presidente Stefano Bergamelli, sotto traccia prosegue la campagna acquisti – cessioni: dall'Olbia è arrivato il forte centrocampista Riccardo Cazzola. Ci saranno cessioni illustri? Nessuno è incedibile, basta che arrivino offerte economiche degne di tale nome. Questo è quanto: la campagna abbonamenti è tuttora aperta: aderite!

i patron: non solo il berga e arvedi

Il calcio cremasco soffre... causa recessione economica? E quello cremonese? Mah! Cremonese e Pergocrema, grazie ai rispettivi presidenti: Giovanni Arvedi e Stefano Bergamelli, economicamente stanno benissimo. Arvedi e Bergamelli potrebbero tranquillamente gestire società di categorie superiori, quindi, per il momento, dal punto di vista finanziario, tutto scorre in merito al football professionistico provinciale. E a livello dilettantistico? Il Pizzighettone, attraverso la partnership privilegiata con la “Cremo” e, al ritorno all'ovile di Cesare Fogliazza, attualmente, dopo un periodo un po' interlocutorio, può guardare avanti col sorriso. Se la sono vista davvero brutta sulle rivierasche rive del fiume Adda,

del resto, dopo tre retrocessioni consecutive, una “abbuonata” dal ripescaggio (anomalia perversa, insieme alla compravendita di titoli sportivi e alle fusioni, purtroppo, “tipicamente” italiana, ndr), continuare a fare calcio, da quelle parti era dura. Ma Cesare, portato a termine il “rimescolamento” societario pare avere intrapreso la retta via. In Eccellenza, il Casale Vidolasco di Giordano Boschiroli, dopo un periodo relativamente florido e dispendioso, inevitabilmente ha imboccato la saggia politica del contenimento dei costi. Basterà puntare sui giovani per conquistare la salvezza al club casalasco? Lo scopriremo vivendo. In Promozione, il patron cremino Francesco Barbaglio,

dopo aver speso assai (cifre da capogiro) negli anni scorsi, quest'anno ha trovato due validi compagni d'avventura con cui dividere oneri e onori. Il Calcio Spino sogna sogna con la famiglia Pezzini; da altre parti, realtà, ad esempio, quali Pandino (prosegue la leadership storica del presidente Domenico Garbelli, ndr) ed Offanengo, calcisticamente parlando, tirano avanti con volenterosi personaggi locali al timone. Insomma, finanziariamente, Crema e Cremona se la passano bene. Tutto questo mentre un imprenditore – calciofilo vincente del calibro di Domenico Scorsetti, momentaneamente è ancora fermo ai box. Fino a quando il buon Scorsetti resterà lontano dal calcio?

Berta “in segreto” al bar Longoni... Che ci faceva, lo scorso martedì 15 luglio, il giovane (e bravo) direttore sportivo Andrea Berta (dirigente del Parma Calcio) al «Caffè Longoni», (per intenderci il bar vicino al quartier generale cittadino del Pergo), di Crema? Mah! Probabilmente non lo sapremo mai, il “pupillo” del presidente parmigiano Tommaso Ghirardi, oltre che preparato e competente è ermetico, parla poco e si limita all'essenziale.

Calcisticamente formatosi, anche se, prevalentemente, resta un autodidatta rampante, alla corte del Rodengo Saiano prima e, a quella del Carpenedolo (il team bresciano, attualmente “posseduto” da Ghirardi gravita tuttora nell'orbita del Parma, ndr) poi, il minimalista Andrea da Orzinuovi è uno dei migliori calciofili italiani. E adesso, fianco a fianco con il nuovo general manager gialloblù Pietro Leonardi

(ex allievo di sua maestà Lucianone Moggi, ndr), l'ex bancario con la passione sincera per il football ha la ghiotta opportunità di crescere ulteriormente e spiccare il volo definitivamente. Ci sa fare davvero Berta, colui che Lord Max Aschedamini, nel 2004 avrebbe voluto “tesserare” al posto di Valentino Angeloni. Al telefonino risponde sempre ( e a tutti) il direttore tecnico del Parma: in tanti gli

chiedono consigli, parecchie telefonate gli arrivano anche dalle provincie di Brescia, Verona, Bergamo e Cremona. Dal procuratore Gigi Rossi a Tullio Tinti, dall'Eccellenza al calcio internazionale, dalla Bassa Bresciana alla ricca Emilia: ha fatto davvero tanta strada Andrea Berta (uno come lui alla Cremonese gioverebbe assai, ndr) e, con un po' di fortuna, ne farà ancora parecchia. Questo è poco, ma sicuro.

L'Ac Crema 1908 ha tolto il sipario sul suo palcoscenico virtuale ed è ormai proiettato alla stagione agonistica 2009 – 2010. Il club nerobianco è stato presentato (alla stampa) presso il ristopizzeria cittadino Lo Scoglio (viale Santa Maria della Croce). La “Triade” con (pesante) portafoglio cremina composta da personaggi del calibro di Francesco Barbaglio (presidente), Vincenzo Coppeta (vice) e Gambarini (dirigente), per allestire una rosa potenzialmente in grado di disputare un torneo di Promozione di vertice, non ha badato a spese. Barbaglio è un dirigente che guarda lontano, ma è consapevole che il pubblico cremino ha bisogno di risultati e di entusiasmi. Così, in mezzo a mille difficoltà, ha costruito la rosa “societaria” e agonistica migliore. Il direttore sportivo (giovane e rampante) Aronne Verdelli e il tecnico Marco Lucchi Tuelli, in sintonia, hanno coordinato una buona campagna acquisti. Sono infatti arrivati, tra i tanti volti nuovi, elementi del calibro di Diego De Goes, Alberto Guindani e Vitali. Per la cronaca, Verdelli ha precettato alcuni suoi ex compagni dei tempi del Castelleone Champagne (annata 2003 – 2004) grif-

Francesco Barbaglio

fato Sir Gianni Crotti e mister Mario Donelli (tecnico preparato a torto sottovalutato). Confermatissimo l'attaccante Fabio Treccani. E' cambiato radicalmente il Crema rispetto all'ultimo, agrodolce campionato. Tra le pesanti partenze spiccano quelle del leggendario regista “Giannini” Patrini e dell'esperto difensore Severgnini. Al “Crema Day” consumatosi lo scorso lunedì 13 luglio erano presenti (quasi) tutti i componenti della leggendaria società cittadina. Assente giustificato, causa ordinario “ristoro” sabbatico nell'amata Sardegna, sua maestà Ugo Della Frera, calciofilo coi baffi, nonché consigliere del sodalizio rilanciato dalla cura Barbaglio. Dove vogliono arrivare i Lucchi Tuelli Boys? Il management societario non l'ammetterà neppure sotto la peggiore delle torture, ma l'obiettivo è quello di lottare per un posto al sole nella zona playoff Eccellenza.

pizzighettone

Deciso il preparatore atletico: Silvio Zilioli

Silvio Zilioli “calciofilo” preparato è il nuovo preparatore atletico del Pizzighettone. Silvio, cremasco (di Montodine) Docg collaborerà sul campo col nuovo mister rivierasco Bonomi e si occuperà, naturalmente, pure dei muscoli di Federico “Pinturicchio” Cantoni, nuovo acquisto del Pice. Esperto di preparazione fisica applicata al calcio, Zilioli in passato ha collaborato proficuamente, tra le tante società, con il Pergo. Erano i tempi empirici, epici e vincenti dell'Eccellenza (trionfale) griffata Maurizio Lucchetti. Allora Silvio in pratica fungeva da vice trainer. Cesare Fogliazza, “Volpe” del football cremonese, tornato sulle rive dell'Adda dopo l'esperienza su quelle grigiorosse del Po, lontano dalle luci della ribalta sta rifondando il suo “Pizzi”, forte, tra l'altro, della collaborazione, ufficiale, con i cugini nobili della “Cremo”. Altre news di calciomercato dilettantistico? Il grande Luca Coti giocherà nel Calcio Spino (Promozione). Il forte fantasista di San Bernardino Santabarbara, dalla Luisiana è passato all'Oratorio Offanengo. Il portierone Giorgio “Buffon” Peia dal Bagnolo è invece approdato all'ambizioso Salvirola, dove, come compagno, troverà anche il confermatissimo e quotato Matteo Tacchini. Laterale offensivo dotato di estro e creatività, Tacchini, anni fa, alla corte del Brescia (in quegli anni allenato da Carletto Mazzone, ndr) era considerato una promessa. Pure la Nuova Albano di un certo Stefano Bergamelli credeva in lui. Poi una serie di fastidiosi infortuni ne hanno condizionato la carriera.

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CREMASCO Venerdì 24 Luglio 2009

VOLLEY La rosa dei Blues accettata dalla Fipav per il prossimo campionato

Reima e l'impresa in A2

utto ok a Bologna, ecco il team 2009/2010Depositata presso l'ufficio tesseramento FIPAV tutta la documentazione, in attesa dell'omologazione ufficiale. Samgas Crema: La Reima ha depositato la documentazione relativa al tesseramento degli atleti (presso il volley mercato di scena a Bologna) che faranno parte della squadra 2009/2010. I Blues saranno quindi al via del campionato di serie A2 per l'undecesima volta nella loro storia. L'obiettivo in questa stagione sarà quello di ben figurare e cercare l'approdo ai playoffs per la settima stagione consecutiva. Quest'anno il raggiungimento della postseason è ancora più difficile vista la nuova formula che prevede una sola promozione conotto squadre ammesse ai pla-

Rosa completata, i nomi già iscritti per il prossimo campionato

Luca Monti

yoffs. Ecco la rosa affidata al trio: Luca Monti, Vittorio Verderio e Stefano Saia, che proverà a scaldare i cuori dei tifosi Blues.Palleggiatori:

Michele Baranowicz (alla sua seconda stagione a Crema cerca il definitivo salto di qualità) e Nicola Mazzonelli (punto di riferimento importante vista la grande esperienza maturata in tanti anni di serie A). Opposti: Roberto Cazzaniga (reduce dalla medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo) e Roberto Corti (l'anno scorso in B1 a Cagliari).Schiacciatori: Ricardo Serafim (alla ricerca di una rivincita dopo la sfortunata scorsa stagione contraddistinta dagli infortuni), Mattia Rosso (esplosivo in attacco), Giulio Silva (sarà ancora il "microonde" capace di entrare dalla panchina e galvanizzare in pochi secondi compagni con il suo temperamento) e

Paolo Andreotti Pardini (con le sue doti atletiche saprà ritagliarsi uno spazio importante all'interno della rosa). Centrali: Danilo Finazzi (il

poter far male non solo in attacco ma anche a muro e in battuta) ed Aimone Alletti (baby face in questo campionato lo vedremo spesso in campo e non solo per la

C'è grande entusiasmo. Luca Monti guida il gruppo che ha come obiettivo i settimi playoffs consecutivi capitano, pronto a guidare ancora una volta la truppa con il suo carisma ed "a stampare" gli attacchi avversari), Stefano Patriarca (quest'anno il nativo di Agnone vorrà dimostrare di

sua battuta micidiale). Libero: Mauro Ricci Petitoni (lo specialista delle difese e della ricezione sarà chiamato ad armare nel migliore dei mondi le mani dei palleggiatori).

Erogasmet: Sacco è il nuovo allenatore di Dante Genesi

Domenica 19 luglio, nella splendida cornice di Piazza Duomo brulicante di gente, l’Erogasmet Crema ha presentato l’allenatore della nuova stagione e, auspica la società, di quelle a venire; si tratta di Luca Sacco, trentatreenne torinese con esperienze importanti sia

Luca Sacco

come assistente (Novara e Montecatini) che come capo allenatore in C Regionale (Saluzzo ed Aosta). Non ci è voluto molto perché Società e tecnico trovassero l’accordo: il sodalizio del presidente Donarini è rimasto piacevolmente sorpreso dall’entusiasmo, dalla competenza e dalla voglia di fare del nuovo coach che, dal

canto suo, non ha tentennato un attimo prima di accettare la proposta di Crema, che gli consentirà di cimentarsi nel girone A della C Dilettanti, certamente uno dei più competitivi dell’interro panorama nazionale. Luca Sacco sarà inoltre supervisore del settore giovanile, oltre che capo allenatore di due squadre giovanili (probabilmente U 13 e U 19, ma in questo senso la Società si riserva di valutare ancora per qualche giorno l’organizzazione dell’intero giovanile), che certamente parteciperanno al girone intertoto per l’ammissione ai campionati di Eccellenza ed Open. Con l’aiuto e l’assistenza del neocoach, l’Erogasmet Crema potrà ora operare serenamente sul mercato al fine di completare la rosa di giocatori che già tante soddisfazioni hanno regalato lo scorso anno ai tifosi; proprio in questi giorni i dirigenti stanno incontrando numerosi giocatori e procuratori e molto probabilmente già nella prossima settimana potrebbero essere chiuse alcune importanti operazioni in entrata, soprattutto per quanto riguarda il ruolo di guardia e quello di lungo.

Firma anche Mazzonelli

Ecco Nicola Mazzonelli. Completata la rosa: arriva l'esperto palleggiatore veronese, adesso blues al Volley Mercato di Bologna. Samgas Crema: Parte oggi il Volley Mercato, consueto appuntamento per i club di A1 e A2 che si svolgerà presso il Savoia Hotel Regency a Bologna. Nella giornata di oggi sarà presente per la Reima il socio Beppe Della Noce, che domani sarà raggiunto dal Direttore Generale Michele Rota, dal Presidente Percivaldi e dall'addetto stampa Dino Aliprandi. Domani entro le ore 18 calerà per la Serie A2 il sipario sui tesseramenti degli atleti, (ore 12 per la A1), mentre giovedì verrà svelato il Calendario Ufficiale. Nel frattempo, la Reima chiude il mercato: sarà Nicola Mazzonelli, classe 1969 da Villafranca (VR), l'anno scorso a Mantova, a coadiuvare Michele Baranowicz in cabina di regia. "Abbiamo deciso di affiancare al giovane Baranowicz un cambio di espe-

Nicola Mazzonelli

rienza, ed il pensiero è subito stato per Nicola" spiega il team manager Andrea Mombelli. "Con lui Michele si sentirà più sicuro, anche perchè potrà contare su suggerritori di alto livello, dato che, oltre a Nicola, sia Monti che Verderio , ora i suoi allenatori, sono stati ottimi palleggiatori nemmeno tanto tampo fa. Diamo il benvenuto a Nicola, che si trasferirà a Crema con la famiglia, dato che la compagna Natalia Serena è stata tesserata per la Crema Volley (B1)".

CURRICULUM DI MAZZONELLI 2009-2010 A2 Samgas Crema 2008-2009 A2 Canadiens Mantova 2007-2008 A2 Top Team Mantova 2004-2007 B1 Top Team Mantova 2002-2004 B1 Castelnuovo del Garda (VR) 2001-2002 A1 Lube Banca Marche Macerata 2000-2001 A1 Casa Modena Salumi 1999-2000 A1 Casa Modena Unibon 1998-1999 A1 Casa Modena Unibon 1995-1997 B1 Itas Mezzolombardo 1994-1995 A2 Samia Vicenza Volley 1993-1994 A1 Toscana Firenze 1992-1993 B1 Effedì Valdagno 1991-1992 A1 Gabbiano Mantova 1989-1990 A1 Gabbiano Mantova 1988-1989 A2 Gabbiano Virgilio Mantova 1987-1988 C2 Verona 1985-1987 C2 Villafranca (VR)

OLIMPIADI DI PUGILATO

Aperte ai professionisti

Professionismo a cinque cerchi . Professionisti sul ring , anche se con casco e maglietta. L'Aiba ha deciso , indietro non si torna. Si parte dopo i Mondiali dilettanti di Milano, il punto di svolta. I migliori talenti che emergeranno dalla vetrina iridata potranno firmare contratti da professionisti, restando eleggibili per i Giochi di Londra 2012. Con un obbligo, pero’: rendersi disponibili per le World Series, torneo organizzato dall'Aiba (a partire dal settembre del 2010), che il massimo organismo dilettantistico mondiale si augura diventi una gallina dalle uova d'oro, la chiave di volta per rivitalizzare il mondo del pugilato. Tre continenti in campo: Europa , Asia e America. Quattro squadre per continente , ognuna con una sua sede in una citta’ differente. Dieci pugili per squadra , due per ognuna delle 5 categorie di peso (gallo , leggeri , medi , mediomassimi e massimi) . Squadre dello stesso continente che si affrontano tra loro (5 match di 5 round, senza casco ne’ maglietta, come nel professionismo, che sara’ ricalcato anche nell'assegnazione dei punti). La vincitrice di ogni continente e la migliore seconda accedono ai play-off, che determineranno la squadra campione delle World Series. Infine, le sfide individuali: i migliori due pugili delle fasi eliminatorie si affronteranno per il titolo. Una novità assoluta, una chance per i talenti piu’ luminosi. Che , poi , potranno essere selezionati per le Olimpiadi, tornando in maglietta e caschetto protettivo. Come spiega Franco Falcinelli, presidente della Fpi e responsabile della commissione regolamento dell'Aiba: « Innanzitutto , si tratta di un'operazione che permette al pugilato di incamminarsi lungo il percorso portato a termine gia’ da tempo da altre discipline. In tutti gli sport, alle Olimpiadi, scendono in campo i professionisti, la boxe era finora l'unica ancorata al dilettantismo».

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CREMASCO Venerdì 24 Luglio 2009

CICLISMO: INTERVISTA AL CT FRANCO BALLERINI

Mondiale di Mendriso, le speranze azzurre

di Fortunato Chiodo

on è un campionato del Mondo facile quello di Mendriso, un circuito durissimo quello ticinese collaudato con due partenze del Giro di Lombardia, la classicissima delle foglie morte, circuito di 13,8 chilometri con un dislivello di 245 metri, da ripetere 19 volte per un impegno complessivo di 262, 2 chilometri e 4655 metri di dislivello. Due salite, quella di Acqua Fresca (1. 600 metri, con gli

ultimi 780 con pendenza superiore al 10% ) e quella di Novazzano, tracciato che è stato teatro della sfida Mondiale del 1971 tra il bergamasco Felice Gimondi e il “cannibale” belga Eddy Merckx (1.750 metri di lunghezza ma leggermente più dolce della prima). In mezzo alle due salite, ci sono 4.580 metri di discesa difficile dove è possibile tentare il colpo. Da Novazzano al traguardo ci sono 2.600 metri in lieve discesa. Il commissario tecnico della nazionale, Franco Ballerini, ha visionato con otto azzurri il circuito iridato, insieme a: l'iri-

dato Alessandro Ballan, Ivan Basso, Damiano Cunego, Danilo Di Luca, Stefano Garzelli, Filippo Pozzato, Vincenzo Nibali e Giovanni Visconti. Ballerini definisce il circuito «più da scalatori nella prima parte e più da passisti potenti nella seconda». Comunque nessun dubbio: «Sembra essere sempre in salita». Di Luca, che per caratteristiche e carisma potrebbe essere

Memorial di Moscazzano a Cortinovis Con grande e invidiabile passione delle due ruote l’Unione Ciclistica Cremasca, orchestrata dal timoniere Antonio Agardi (‘al legurì da muscasà ), ha organizzato l’8° edizione del Memorial Agardi- BrambiniSalvoldi a Moscazzamo con una novantina di Esordienti. Il ciclismo è famigliare su questa terra, una dinastia di corridori e poi organizzatori di quella vecchia sana e valorosa cultura contadina e dello sport del ciclismo. Pane al pane, soprattutto vino al vino. La corsa dei nati del primo anno ha concesso una sola emozione, quella della volata, hanno corso come dei gatti famelici tutti appollaiati, e quanto tutto lasciava presagire al successo del soncinese Sebastiano Esposito, tredicenne dell’ Imbalplast di Soncino, ma ha commesso l’errore di voltarsi a guardare il bergamasco Andrea Cortinovis

che lo stava rimontando e lo ha fulminato al fotofinish. Combattuta solo nel finale la corsa dei quattordicenni, con una sparata di Pessina (Torrile), e Amani (Cadeo), braccati nell’ ultimo giro da Colombo (Pagnoncelli) e Magistrali (Pedale Castellano), hanno trovato subito l’accordo è sono andati spediti all’ arrivo a giocarsi la palma. Hanno scalato anche il paradiso Armani e Colombo con uno sprint cominciano da lontano, li ha lasciati cuocere sul braciere…il parmense Cristian Pessina e poi li ha trafitti. ORDINI D’ARRIVO -----------------------Primo anno: 1° Andrea Cortinovis ( Fulgor Seriate ) Km 32 in 55’ media 34,900 Km/ h 2° Sebastiano Esposito (Sc. Imbalplast Soncino); 3° Mattia Pezzotta (Villongo); 4° Andrea Reda (Pagnoncelli);

5° Gabriele Minardi (Sangiulianese); 6° Simone Cottone (Romanese); 7° Mattia Rossi (Torrile ); 8° Filippo Fochi (Torrile); 9° Giovanni Pedretti (CC Cremonese Arvedi); 10° Alessandro Reda ( agnoncelli). Secondo anno: 1° Cristian Pessina (Torrile) Km 40 in 1h 07’, media 35,821 Km/ h ; 2° Eros Colombo (Pagnoncelli ); 3° Guido Magistrali (Pedale Castellano ); 4° Nicolò Amani (Cadeo ); 5° Andrea Cornacchione ( Torrile) a 42” ; 6° David Visioli (Romanese); 7° Matteo Zambelli (Romanese ); 8° Paolo Ghilardi (Romanese) ; 9° Fabio Previtali (Marco Ravasio); 10° Andrea Pievani (Polisportiva Albano).

Erminio Gatti trionfa nella corsa di S. Anna

Franco Ballerini

il capitano della squadra, butta lì una sentenza: «Qui c’ è solo un uomo da battere: Valverde». «Visto come è andata a finire negli ultimi anni, mi auguro che sia ancora sfida ItaliaSpagna» confida Ballerini, «anche se la burrasca di Varese potrebbe avere compattato gli spagnoli. Oltre a Valverde comunque dovremo fare attenzione a Samuel Sanchez che non a caso è campione olimpico, poi in alternativa metterei Andy Schleck». Se Di Luca è il capitano in pectore, chi potrebbe essere il regista? «Garzelli o Bruseghin credo potrebbero essere uomini adatti» spiega Ballerini, «ma è presto per fare la tattica della corsa, mentre mi sono informato bene sul vento perché l’ ottanta per cento dei giorni spira da Sud. Quindi favorevole nel finale». Non c’ è il due senza il tre, gli azzurri hanno vinto con Bettini e Ballan, e chissà che la tripletta con la lettera “B” non porti fortuna al varesino Ivan Basso. E’ chiaro che al Campionato del Mondo presenta diverte soluzioni e per questo sarà una corsa durissima, gli azzurri saranno i grandi mattatori della corsa e dovranno presentarsi nella condizione dello scorso anno, altrimenti non si salva nessuno, neanche Di Luca.

Franzini s'impone a Castenedolo Prosegue l’ottimo momento per il CC Cremonese – Arvedi – Lucchini – Unidelta che a Castenedolo in provincia di Brescia, ha incrementato ad otto il bottino delle vittorie stagionali. Il merito è di Marcello Franzini, da Grosio in provincia di Sondrio, che è risucito a conquistare la prima affermazione stagionale grazie ad un’azione da autentico finisseur. Ben protetto dai compagni di squadra Franzini è stato tra i protagonisti della fuga a quat-

Marcello Franzini

tro che ha caratterizzato la corsa. Proprio quando l’azione dei battistrada era seriamente in pericolo, il portacolori del CC Cremonese – Arvedi – Lucchini – Unidelta a meno di due chilometri dall’arrivo ha sferrato l’attacco decisivo che gli ha permesso di tagliare a braccia il traguardo. Sempre oggi una parte della squadra era impegnata nella classica Schio – Pasubio nella quale Moreno Moser si è classificato in seconda posizione ed Enrico Barbin in settima.

GIOVANISSIMI NEL TROFEO MARIMAR DI RIPALTA CREMASCA

CANCELLATI TROFEO MATTEOTTI E LA MILANO-TORINO

Quante emozioni a tinte forti viviamo con i virgulti del ciclismo. Una cucciolata niente male, ma comunque limitataå, perché nel comprensorio provinciale militano poche squadre di settore, le parole pesano come il piombo in mezzo ad una selva confusa di commenti più o meno generici, ma comunque, tanto per dirne una l’asse territoriale è assente a: Castelleone, Soresina, Casalmag-

Crisi economica e ciclismo. Doveva corrersi il 2 agosto, ma gli organizzatori del Trofeo Matteotti hanno comunicato la cancellazione della gara della classica pescarese, causa le crescenti difficoltà finanziarie. Naviga in cattive acque anche la Mila-

giore ( anto per citarne qualcuno). Con un tocco, un tocco magico, il festival del ciclismo giovanile, continua domenica 26 luglio, a Ripalta Cremasca, per la disputa del Trofeo Marimar giunto alla sua ottava edizione, patrocinato dalla Uc. Cremasca. Sei corse dai 7 ai 12 anni riservate ai giovanissimi, con partenza della prima gara alle 9,30.

no- Torino, la più antica delle classiche italiane, quest’anno la gara si dovrebbe correre il 14 ottobre, ma i dubbi sono tanti. Classiche che hanno fatto la storia del ciclismo e che sono patrimonio importante di questo sport sono in difficoltà.

Erminio Gatti velocista di Romanengo, con una volata imperiale, di quelle che lasciano il segno ha vinto la 59° Coppa Sant’Anna corsa dilettanti di Elite ed Under 23 sul set a San Martino di Bareggio (Milano). E’ stata per la cronaca una gara velocissima, creando una selezione naturale, con 26 attaccanti a giocarsi la vittoria, con Erminio Gatti ad avere la meglio, coronando la prima vittoria stagionale, spalleggiato dai compagni di squadra del Team Gallina Inox Filcre, ha preceduto il bergamasco Paolo Locatelli della Bergamasca De Nardi, diretta dal trainer cremasco Stefano Pedrinazzi, autore

Erminio Gatti

di una cavalcata solitaria, inghiottito a pochi metri della fettuccia d’ arrivo. ORDINE D’ ARRIVO: 1° Erminio Gatti (Delio Gallina) Km 144, media 45, 775 Km/ h ; 2° Paolo Locatelli (Bergamasca De Nardi ); 3° Diego Aldegheri (id); 4° Tyron Giorgieri (De Angeli); 5° Amani Ponzoni (Pool Cantù ).

Mainardi terza alla Giornata rosa azzzurra

Valentina Mainardi, allieva di Bottaiano che difende i colori del Gs. Azzurra Gauss è salita sul podio a Bedizzole (Parma), cogliendo il terzo posto nella Prima Giornata Rosa Azzurra. E’ stata preceduta dalla piemontese Corina Defilee e dalla bergamasca Veronica Cornotti. Lo junior Oussama Mehboud corridore della Polisportiva

Madignanese ha colto la sesta poltrona a Ghisalba (Bergamo), d’avvero speciale, perché ha vinto allo sprint il lodigiano Cristian Rossi, plurivincitore dell’anno. E sempre restando sul tema della Madignanese, lo scalatore Alessandro Cipolla della Madignanese, è giunto al settimo posto nella dura e selettiva corsa di Schio, con i migliori junior.

Nella Challange de Trofeo Lombardia di Costa Masnaga (Lecco), Miriam Vece dell’ Imbalplast di Soncino non si è lasciata giocare dal panico, ha difeso a denti stretti il confronto, salendo sul podio della G6 femminile, a dimostrazione della sua bravura ha onorato la rappresentativa del ciclismo provinciale, con il miglior risultato. Aurora Spoldi

(Imbalplast) 10° nella G5. I maschietti ha perso la tramontana: Rocco Morandi (Cremasca) 12° nella G1, Anselmo Francesconi (Cremasca) 11° nella G3 , Mattia Vitali (Imbalplast) 14° nella G4, e Andrea Pedroni (CC Cremonese Arvedi) 12° nella G5, Stefano Baffi (Cremasca) 13° e Leonardo Urgnani (CC Cremonese Arvedi) 15°.

Miriam Vece sul podio al Trofeo Lombardia

Tour in Cina: bene il Team Utensilnord

L'atleta del Team UtensilNord Nicklas Axelsson ha inseguito la maglia gialla, il Kazako

Nicklas Axelsson e il kazako Mizurov in maglia gialla

Mizurov, in occasione della 2° tappa del Qinghai Lake Tourin Cina dove il portacolori dell'UtensilNord e il lea-

der della classifica hanno cercato di riprendere il fuggittivo il cinese Wu Shengjun giunto solo al traguardo con 9 secondi di vantaggio. Secondo classificato Mizurov e terzo classificato Axelsson.Il resto del gruppo è giunto a 2 minuti circa. L'attuale classifica generale, dopo la odierna 3° tappa, vede sempre il kazako Mizurov in testa e il Axelsson al secondo posto a soli 15 secondi. Terzo classificato lo Sloveno Mahoric a oltre 1 minuto. Al 15° posto il giovane scalatore emiliano dell'UtensilNord Andrea Pagoto.

Cucina

il PICCOLO

Gastronomia italiana

Le ricette gustose alla portata di tutti

Venerdì 24 Luglio 2009

Difficoltà facile Tempo 40 minuti - Per 6 personA Ingredienti: • 24 fiori di zucchine • 250 g di farina • 2 tuorli d'uovo • 2 dl di acqua

preparazione • Pulite i fiori, togliete il pistillo facendo attenzione a non rovinarli. • Preparate ora una pastella versando in una ciotola l'acqua e la birra , mescolate e aggiungete, sempre mescolando, i tuorli, la farina, il lievito in polvere e il sale.

• 2 dl di birra fredda • 1/2 bustina di lievito in polvere • sale • olio d'oliva per friggere

• Quando la pastella comincia a diventare densa (non troppo) tuffateci, uno alla volta i fiori e fateli friggere in abbondante olio di oliva per circa un minuto o due il tempo a che la pastella diventi bella croccante. • Man mano che vengono pronti, scolateli e adagiateli su della carta assorbente e poi serviteli caldi.

Primo piatto: Insalata di penne, pollo e verdure miste Difficoltà facile - Tempo 60 minuti Per 4 persone

Ingredienti: • 400 gr di penne • 18 pomodorini tagliati a metà • 1 peperone giallo • 2 zucchine lessate e a rondelle

• 12 fagiolini lessati al dente • 1 petto di pollo alla griglia • olio extravergine di oliva • sale e pepe • prezzemolo per decorare

preparazione • Mettete nella ciotola i pomodorini tagliati a metà, le zucchine tagliate a rondelle, il peperone a listarelle, il petto di pollo a cubetti e i fagiolini. • Condite con l'olio e lasciate insaporire per circa mezz'ora. Cuocete la pasta al dente, sco-

latela e fatela raffreddare con un getto veloce di acqua fredda. • Scolatela nuovamente, asciugatela, versatela nella ciotola e mescolaste, aggiungete il sale e poco pepe, spolverizzate col prezzemolo e servite a temperatura ambiente.

Dessert: Bavarese alle fragole Difficoltà media - Tempo 30 minuti Per 6 persone

Paul Gauguin Il prosciutto particolare, 1889

Il menù della settimana

Antipasto: Fiori di zucchine fritti

giornale del

Cremasco

Secondo piatto: Polipo alla ligure Difficoltà media - Tempo 80 minuti Per 4 persone Ingredienti: • 1000 g di polipo • 4 patate pelate • Olio extra-vergine di oliva

• 1 limone • 1 vasetto da 125 g di yogurth • bianco magro • 2 cucchiai di ketchup

preparazione • Mettere il polpo intero e le 4 patate in un tegame (senza aggiungere nessun liquido) e far cuocere a fuoco lento per circa 1 ora coprendo con il coperchio. • Quando cotto estrarre il polpo e tagliarlo con le forbici a pezzettini, e disporlo in un vassoio.

• Condire con una salsina di olio e limone. Le patate, divise in 4 spicchi (avranno assunto un colore violaceo), serviranno a guarnire il polipo stesso. • Versare in una ciotolina lo yogurth e amalgamarlo con il Ketchup. • La salsa, ottenuta potrà essere disposta a piacere sul polpo.

La Bottiglia

Ingredienti: • 500 g di fragole • 8 fogli colla di pesce • 300 g di zucchero

• 1 bicchierino di cognac: • 350 ml. Di panna da montare

Trebbiano di Romagna DOC Vigna dei Pini 2008 Azienda agricola TRERE’

preparazione • Pulire le fragole, lavarle e passarle al setaccio. • Fate ammorbidire le colla di pesce in un piatto d'acqua. • Strizzatela bene e mettetela in un pentolino assieme al cognac. • Fate sciogliere a fuoco lento e una volta sciolta toglietela subito dal fuoco. Mettete in una ciotola le fra-

gole frullate, la gelatina, lo zucchero e amalgamate il tutto. • Aggiungete la panna montata. Versate la bavarese in uno stampo per budino e fate raffreddare in frigo per 3 ore. • Quando pronta capolgete la bavarese su un piatto di portata e servite con una guarnizione di fragole intere.

Vino secco e asciutto, dal colore giallo paglierino, ottenuto da un'accurata selezione e vinificazione a temperatura controllata.Caratteristica principale è la gionivezza e la freschezza dei vino frescho e fruttato vinificato con fermentazione a basse temperature per mantenere la freschezza e la delicatezza degli aromi della frutta. Vino di lmpidezza brillante e profumo floreale. Sapore secco e fruttato Alcool: 12,82 vol.% Abbinamenti gastronomici: antipasti, primi piatti e pesce. Temperatura di servizio: 12°C.