CREMASCO Il
PICCOLO
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ANNO II • NUMERO 39 • SABATO 12 OTTOBRE 2013
€ 0,02 Copia Omaggio
L’idea era quella della Lega. Il sindaco l’ha copiata. Sulla sicurezza, il centrosinistra ha cambiato idea
SINDACO, SI’ ALLE RONDE IN CITTA’
BONALDI, FINALMENTE. MEGLIO TARDI CHE MAI
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nche questa. Le “ronde” della Lega, anch’esse con tanto di pettorina e tanto vessate dalla sinistra, uscite dalla porta, sono ritentate dalla finestra. Oggi le ripropone, copiandole, il sindaco di Crema. Volontari sarebbero stati quelli della Lega, volontari sono quelli che oggi si apprestano a porsi gratuitamente al servizio dei cittadini. Quale sarebbe la differenza? Forse l’appartenenza politica? La sinistra combatteva le ronde padane, irridendole. Il centrodestra le sosteneva poco preferendo, a tutela della sicurezza dei cittadini, una adeguata presenza istituzionale come è avvenuto, in alcuni momenti particolari, in alcune grandi città con i militari. Pure quello non andava molto bene alla sinistra. Oggi l’idea della Lega è fatta propria, nella sostanza, dalla Bonaldi, ma la presenza di queste ronde cremasche sarebbe definita dal sindaco una “presenza amica”, come se gli altri volontari sarebbero stati dei nemici per i cittadini. Non è un peccato signor sindaco riconoscere per buona una cosa che fino a ieri ostacolava. Non vedo differenze di obiettivo: garantire attraverso il rispetto delle regole serenità, tranquillità, decoro ai cittadini così che la vivibilità della nostra Crema riacquisti la sua identità di comunità operosa, serena e solidale. Meglio tardi che mai. Carabinieri e poliziotti in congedo si mettono a disposizione? Un plauso alla loro sensibilità e disponibilità. Avranno bisogno di una città che li sostenga e così sarà perché vogliamo tornare a respirare “aria” pulita ed ordinata nei giardini, nelle strade, nelle piazze e nei parcheggi. Questi volontari saranno un deterrente per il solo fatto di esserci. Spiace solo del solito ritardo ideologico della Bonaldi. Ha tentato in più circostanze di negare l’evidenza e disatteso il grido di allarme più volte lanciatole. Non è il numero dei reati a significare la realtà, è come la si percepisce che è diventato un problema, soprattutto per i più deboli. Simone Beretta
IL PUNTO DI VISTA
UN DISTRIBUTORE APERTO ALLA COOP CONSIGLIERE MINACCIA LE DIMISSIONI
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La Coop vuole aprire un distributore di carburanti. E lui ha minacciato di dimettersi da consigliere di minoranza qualora vedesse spuntare nel cortile del Gran Rondò pompe di benzina e di gasolio. La notizia l’ha data proprio lui in Comune, nella riunione della Commissione di piano, presenti consiglieri di maggioranza e di minoranza: il protagonista è Matteo Gramignoli della lista «Buongiorno Crema, Bonaldi sindaco». La giunta Bonaldi, insomma, avrebbe dato parere favorevole alla richiesta della Coop e ha inviato la pratica in Commissione perché si avviasse la discussione fra i i rappresentanti delle forze politiche. Tutto vero? Lo abbiamo chiesto a Simone Beretta, dal momento che non tutti in maggioranza sapevano della domanda di Coop Lombardia: «Gramignoli ha chiamato a testimoni tutti i componenti della commissione di Piano: se l’Ipercoop può aprire distributore, mi dimetto. Tanto è vero che gli ho risposto, come battuta: “Allora,
voto subito a favore dell’area di servizio”…». Il significato di questa uscita di Gramignoli…? «E’ l’ennesima dimostrazione che questa maggioranza è allo sfascio. Significa, infatti, che la giunta ha già valutato l’operazione e adesso vuole il parere della Commissione, senza averne discusso prima con i consiglieri delle liste civiche che fanno parte della maggioranza» Gramignoli, sempre davanti alla Commissione, avrebbe aggiunto di non poter “tagliare la faccia”, cioè di mettersi contro i colleghi benzinai di Crema che lui difende all’interno dell’associazione di categoria. Infatti, un distributore di benzina e di gasolio sul piazzale del Gran Rondò significherebbe una concorrenza di prezzo e di orari fortissima nei confronti delle 20 aree di servizio di Crema. Come è già successo in altre nazioni europee nelle quali i distributori funzionano nel perimetro dei supermercati. Ma il Pd sarà disponibile a dare un dispiacere alla Coop per accontentare Gramignoli?
Se stessero almeno zitti
di Renato Ancorotti rancorotti@gmail.com
fans di Alfano sono comunemente chiamati «Alfanidi». Primo: a parte la sua famiglia e un lontano parente di Barletta, stento a credere che qualcuno possa consapevolmente riconoscere ad Angelino una qualche parvenza di leadership. Secondo: gli alfanidi sembrano un nuovo ordine di aracnidi (cioè ragni), o che il nome derivi da nuovi ed inquietanti mostri alieni che vogliono invadere il pianeta. Qualcuno dice che quando Alfano ride sembra un ebete: sicuramente non è vero, però potrebbe essere male interpretato. L’immagine di Cicchitto che abbraccia Rosy Bindi dovrebbe essere vietata ai minori di 21 anni perché potrebbe rischiare di alterare lo sviluppo intellettuale ed emotivo degli adolescenti creando loro turbe psichiche. E’ vero che in piena crisi economica e in guerra non si butta mai via niente, ma a tutto c’è un limite. Epifani, il “torquemada” in spremuta Pd, detta (?) la linea politica anche al Pdl; detto che Epifani è noto per avere poche e inutili idee, meglio sarebbe per lui che si occupasse del suo partito, della Bindi, della Finocchiaro, di D’Alema, di Tutankamon, della Nefertari, di Ramses II, di Rino Bürel e di Picio Füghent. Altro che «ever green» («sempre verdi»); questo è un partito di «ever old» («sempre vecchi»). Il poco «don» e il tanto «Mazzi» ha invitato il «Berlusca» nella sua comunità a pulire i gabinetti. I cessi li pulisca lui come atto di umiltà dal momento che alla Chiesa preferisce tutte le trasmissioni televisivo nelle quali non disdegna di fare il “velino”. La prima volta che ho visto Crimi, ho pensato che non fosse italiano, per vergognarmi un po’ meno. Il capogruppo al Senato dei grillini si potrebbe definire la più eminente nullità del Parlamento, anche se mi sembra già un generoso apprezzamento. Povero Paese: quello nel quale chi davvero lavora deve tirare il carro sul quale sono comodamente sedute alcune di queste nullità; stessero almeno zitti.
CREMONA AL CINEMA FILO
Serate persiane - cinema e cultura dall’Iran
Martedì 15 ottobre prenderà avvio “Serate Persiane - cinema e cultura dall’Iran”, la nuova rassegna ideata e organizzata dall’associazione Antani in collaborazione con il Cinema Filo. Primo appun-
tamento il 15 ottobre (Cinema Filo - ore 21) con la proiezione di “Donne senza uomini”, della regista iraniana Shirin Neshat. L’evento è realizzato in collaborazione con ReteDonne SeNonOraQuando.
L’inceneritore non verrà spento
L’assessore Bordi: «La nostra scelta va nella direzione di evitarne il potenziamento». La strada è riciclare e differenziare il più possibile i rifiuti
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UN PROGETTO PER ANDARE VERSO LA DISMISSIONE DEFINITIVA
di Laura Bosio
l dibattito sull'inceneritore e' molto presente nelle cronache di questi giorni. Ci si domanda: verrà spento definitivamente oppure dovrà continuare a lavorare per smaltire i rifiuti residui? E' certo che la delibera approvata in Consiglio comunale non parla di spegnere l'impianto, ma di “escludere interventi sull’impianto di termocombustione di via San Rocco che richiedano, ai fini della compatibilità economica dell’intervento, un costante conferimento di rifiuti da incenerire, approvando solo progetti tesi a migliorare il funzionamento dell’impianto stesso e delle emissioni in atmosfera e chiedere al gestore analisi e valutazione di soluzioni impiantistiche del trattamento del rifiuto residuo diverse dall’incenerimento e dal conferimento in discarica”. Nessuno ha parlato di spegnere tutto, come sottolinea lo stesso assessore Francesco Bordi, che nei giorni scorsi è invece apparso sulla stampa locale come colui che dara' il via allo spegnimento dell'inceneritore. «La nostra scelta va nella direzione di evitarne il potenziamento, come si capisce chiaramente dalla delibera» sottolinea l'assessore. «Stiamo parlando di un nuovo sistema di gestione dei rifiuti, che parte a monte, dalla necessità di produrne meno, realizzando beni e imballaggi in materiali totalmente riciclabili. A valle bisogna invece puntare su una differenziata spinta, con riciclaggio e riutilizzo dei materiali. Non dovrà più succedere che all'inceneritore finiscano materiali che si potrebbero riciclare, ma solo quelli per cui per ora non vi sono alternative».
Francesco Bordi, assessore comunale all’Ambiente
Andare verso la dismissione progressiva di inceneritori e discariche. Riciclando anche i rifiuti che sono già stati trattati, ma in una logica industriale che crea persino occupazione. E’ questa la sintesi del lungo e dettagliato intervento dei tre amministratori della provincia di Cremona (Maria Grazia Bonfante, capogruppo consiliare di Vescovato, Guido Ongaro, vicesindaco di Madignano, Ferruccio Rizzi, capogruppo consiliare di Casalmorano) che nei giorni scorsi sono stati ascoltati in audizione in VI Commissione Ambiente del Consiglio regionale. I consiglieri presenti hanno conosciuto così da vicino il progetto “Amali: rifiuti = risorse” che intende sovvertire l’idea di gestione integrata dei rifiuti della provincia di Cremona, che è comunque il territorio lombar-
Eppure circolano voci secondo cui lei avrebbe dichiarato di volerlo spegnere... «Attualmente non sarebbe possibile, non c'è un'alternativa, anche se ci piacerebbe, in un futuro, poterci arrivare. Per ora ci stiamo semplicemente interrogando sulla sua effettiva utilità. Ricordiamoci che l'incenerimento dei rifiuti oggi non è più ambientalmente ed economicamente vantaggioso. Per questo dobbiamo mettere in campo un percorso di studio per trovare possibili alternative per il trattamento dei rifiuti non riciclabili: sarà compito dei tecnici trovare eventuali alternative, se ce ne sono. Sarà un percorso che richiede tempo; ora l'importante è iniziare a ridurre il numero dei rifiuti che non vengono riciclati». Una soluzione possibile potrebbe essere lo spedire altrove i rifiuti non riciclabili... ci avete pensato?
«E' un'ipotesi che viene contemplata nel decreto regionale, in cui si punta a bypassare la territorialità nella gestione dei rifiuti. Teniamo presente che puntando sulla differenziata spinta in tutta la Regione la quantità di rifiuti da incenerire si ridurrà molto, e chi possiede grossi impianti probabilmente andrà a cercare materiale anche in altre Province. Se le cose andassero in questo modo potremmo conferirli a questi impianti praticamente a costo zero. Naturalmente per ora siamo solo nel campo delle ipotesi. La cosa certa è che nell'impianto di Cremona non arriveranno rifiuti da fuori provincia: non avrebbe senso spendere soldi per potenziare un impianto come il nostro a beneficio di altri territori».
do con la più alta percentuale di raccolta differenziata, effettuata attraverso il sistema porta a porta. Se ne è fatto portavoce in Commissione consiliare ambiente Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, che è intervenuto subito dopo l’illustrazione: «Apprezzo molto il progetto che in parte conoscevo già – ha detto –. E per come è strutturato, per l’idea che lo sottende, non deve essere solo pensato per un singolo territorio provinciale, ma potrebbe diventare un progetto pilota da estendere poi a tutta la regione». Per questo motivo, Alloni ha chiesto al presidente di Commissione di «trasferire il materiale illustrativo all’assessorato regionale all’Ambiente perché ne tenga conto nella stesura del Piano regionale dei rifiuti di prossima approvazione». Ridurre l'attività dell'inceneritore avrà effetti benefici sull'ambiente? «Sicuramente, considerando che comunque l'impianto produce polveri sottili e anidride carbonica. Ma riducendo o eliminando l'incenerimento non verrebbe meno l'alimentazione del teleriscaldamento? «E' un falso problema, perché esso viene alimentato solo per il 30% dall'inceneritore, e comunque il suo funzionamento non è legato solo al sistema dei rifiuti. Senza contare che il teleriscaldamento è un sistema che presenta ben altri problemi, primo tra tutti il fatto che costa decisamente troppo rispetto ai metri cubi riscaldati. Un problema che non tocca solo i privati ma anche gli uffici pubblici,
Entro dicembre raccolta differenziata porta a porta per circa il 50% dei cittadini
molti dei quali vengono riscaldati proprio attraverso tale sistema». Avete detto di voler puntare sulla differenziata spinta: quali saranno i passaggi? «Per ora la differenziata porta a porta attualmente funziona per il 20% dei cittadini. Entro dicembre vogliamo portarla al 45%, per arrivare poi nel 2014 al 100%. Partiremo allora coi quartieri: Maristella, San Felice, Incrociatello, Castello, Ghinaglia/Massarotti, S. Ambrogio, Giuseppina, Villetta, Mantova, Zaist, così da arrivare, entro il 2013, a coprire quasi il 50% della popolazione. Ci vorrà più tempo per estenderla al centro storico, in quanto dobbiamo superare delle difficoltà di procedura. Nel frattempo porteremo avanti un'attività di sensibilizzazione tra la popolazione, attraverso incontri nei quartieri, oltre all'invio di una lettera a tutti i cittadini che saranno interessanti dall'operazione».
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Cronaca
Sabato 12 Ottobre 2013
Un opuscolo in arabo e punjabi sui rischi penali dello spaccio di droga
Hashish nel motore dell’auto e oltre 23mila euro in cantina
30enne in manette: indagini in corso per risalire alla destinazione della droga
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di Michele Scolari
Cosa ti può capitare se spacci droga? La risposta sembra scontata ma la sensazione è che molti giovani non ne abbiano reale coscienza. Ecco perché è nata l’idea dell’opuscolo “Droga: stanne fuori”, presentato ieri mattina alla Prefettura di Cremona, alla presenza Prefetto Paola Picciafuochi, del presidente della Provincia Massimiliano Salini e del questore Vincenzo Rossetto. Il libretto informativo è stato predisposto dagli studenti dell’Istituto Professionale “P.Sraffa” di Crema e curato dalla Prefettura. E ora è tradotto anche in lingua araba e punjabi grazie alla collaborazione dell’organizzazione di volontariato onlus “Immigrati Cittadini”. Con il predetto opuscolo s’intendono fornire a cittadini stranieri, in particolare ai genitori, pratiche informazioni sull’illecito amministrativo della detenzione di sostanze stupefacenti. Come noto, l’opuscolo non è una pubblicazione di carattere scientifico o giuridico, ma intende rivolgersi ai giovani e alle loro famiglie per rendere noti gli aspetti salienti della normativa riguardante l’illecito amministrativo della detenzione di sostanze stupefacenti, presentare alcune informazioni di base sull’illecito penale rispetto alla detenzione a fini di spaccio ed in particolare le eventuali ripercussioni che tali segnalazioni potrebbero avere in ordine a richieste di permesso di soggiorno o di cittadinanza. La pubblicazione, che sarà messa a disposizione di dirigenti scolastici, associazioni di cittadini stranieri, operatori dei servizi e alle Forze dell’Ordine, fornisce anche i referenti o i recapiti cui potersi rivolgere per poter ottenere informazioni o assistenza nel caso di problematiche relative al consumo di droga ed agevolare un’importante alleanza tra servizi e famiglia.
n chilo e mezzo di hashish, 23mila euro in contanti e un arresto: è il bilancio del brillante intervento operato dal Nucleo Investigativo dei carabinieri a Cremona nel pomeriggio di mercoledì, che ha inferto un duro colpo allo spaccio di droga nella zona a cavallo tra cremonese e piacentino. A finire in manette per detenzione illegale di stupefacenti ai fini di spaccio è stato C. T., 30enne cittadino marocchino residente a Fiorenzuola d’Arda, in provincia di Piacenza. Erano circa le 17.30 quando, in viale Po, una pattuglia ha fermato la Wolkswagen Golf condotta dal 30enne, che procedeva ad andatura piuttosto sostenuta verso il Ponte di via Eridano (a destare sospetti è stata
proprio il modo di procedere della vettura). Ai militari non è sfuggito il nervosismo mostrato dall’uomo du-
rante gli accertamenti: circostanza che ha fatto scattare il trasporto dell’auto in caserma per un controllo più approfondito. Dopo una minuziosa ispezione con esito negativo nell’abitacolo della vettura, è stato controllato il blocco motore: e proprio qui, in un intercapedine sotto il filtro dell’aria, è spuntato l’hashish, in tre confezioni da cinque panetti (un panetto corrisponde circa a 100 grammi). Al ritrovamento è seguita la perquisizione domiciliare nell’abitazione dove il marocchino abitava con la compagna (e non corrispondente al domicilio ufficiale del 30enne), nella cantina della quale, chiusi nella valigetta di un trapano, sono stati rinvenuti quasi 24mila euro in contanti (banconote in tagli da 50 e 100 euro): denaro sul cui possesso l’uomo, ufficialmente disoccupato, non ha saputo fornire alcuna spiegazione. Per l’uomo è scattato l’arresto e il trasporto a Ca’ del Ferro in attesa
di convalida. Considerando che ad un panetto di “fumo” corrispondono circa 300 euro, si calcola che l’intero stock avrebbe fruttato al trentenne una cifra tra i 3500 e i 4500 euro (il guadagno dipende dalle variazioni del prezzo della droga, derivanti da parametri quali lo stato di conservazione della sostanza o le modalità di approvvigionamento del pusher). Le indagini dei carabinieri proseguono con l’obiettivo di contestualizzare il ritrovamento nella mappa del traffico degli stupefacenti, cercando di capire quale fossero la destinazione e la fonte di approvvigionamento. Per quest’ultimo scopo sembra offrire una pista il “logo” a forma di Tour Eiffel impresso sui panetti, sequestrati assieme al denaro contante. Al vaglio degli inquirenti è anche l'incognita relativa alla destinazione dell’uomo: stava rientrando a Fiorenzuola dopo aver compiuto un acquisto (o una trattativa andata male) in provincia di Cremona? Oppure stava attraversando il nostro territorio dopo aver effettuato l’acquisto in una località esterna? In ogni caso l’operazione ha intercettato un quantitativo di stupefacente che avrebbe alimentato un fiorente giro di spaccio tra le province di Piacenza e Cremona ed anche in quelle limitrofe. E’ indubbio comunque che il soggetto arrestato, attivo in diverse zone del cremonese e del piacentino (e con pendenze per reati contro il patrimonio) non era l'ultimo anello della catena e che, verosimilmente, sotto di lui poteva avere numerosi “cavallini”, spacciatori al dettaglio che smerciano la droga al singolo consumatore.
Una pista è indicata dalla Tour Eiffel impressa sui panetti
Cronaca
Sabato 12 Ottobre 2013
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Solidarietà, dovere previsto dalla Costituzione
Il Tavolo della pace: «Serve una legge europea sul diritto d’asilo». Chi richiede asilo fugge da guerre, morte, miseria
S
di Laura Bosio
ai quale è la verità? In questo mare sono andati alla deriva non solo centinaia di barconi di disperati, ma anche i nostri diritti»: così stava scritto su uno striscione di un gruppo di cittadini di Lampedusa durante la visita del premier Letta. Molte voci, di associazioni, di cittadini parlano di "diritti calpestati" e chiedono al Governo e all'Unione Europea un impegno per l’apertura di un canale umanitario, per il diritto d’asilo europeo. «La Bossi-Fini è una legge assurda, così come lo è decretare il reato di immigrazione clandestina o l'inquisire i pescatori che aiutano i profughi in mare» afferma Daniela Polenghi, portavoce del Forum del Terzo Settore. E' di lunedì scorso il presidio del Tavolo della pace (di cui il Forum fa parte) durante il quale si è ribadita la necessità di arrivare al diritto di asilo europeo. «L'Italia dovrebbe gestire molto meglio l'accoglienza di queste persone, come richiede il dovere di solidarietà previsto dalla Costituzione» continua Polenghi. «Si tratta di richiedenti asilo, donne e uomini in fuga da guerra e persecuzioni, che dovrebbero essere messi nella situazione di poter richiedere asilo in maniera civile e dignitosa. Perché se è vero che l'Italia deve affrontare delle emergenze, con il suo ruolo di "porta dell'Europa", è anche vero che vi sono dei fondi europei che vengono stanziati proprio per questo, e dovremmo chiederci dove vanno invece a finire quei soldi». Il vero problema è la legge italiana, che prevede il reato di clandestinità, ed è necessario che si apra una riflessione su queste tematiche. <<Dovremmo inoltre interrogarci sulle motivazioni che portano queste persone a dover fuggire dalle proprie terre e dalle loro case, ossia quelle sanguinose guerre che vengono fo-
don antonio pezzetti
«Ricordiamoci che non sono numeri, ma persone»
Don Antonio Pezzetti
mentate dal traffico delle armi. Se potessero condurre delle vite dignitose nelle proprie case non verrebbero qui». La proposta lanciata dal Tavolo della pace è il diritto di asilo europeo, anche se si tratta di un procedimento sicuramente complesso, «in quanto comporterebbe il dover uniformare le legislazioni dei vari Paesi europei. Tuttavia si potrebbe pensare ad una legge europea che imponga una procedura uniforme ai vari Stati membri». Come hanno sottolineato anche i portavoce del Tavolo della pace, «l’Europa capace di proiettare la sua sovranità fin all’interno del continente africano per esternalizzare le frontiere, finanziare centri di detenzione, pattugliare e respingere, ha il dovere, a fronte di questa continua richiesta di aiuto, di far si che chi fugge dalla morte per raggiungere l’Europa, non trovi la morte nel suo cammino». Allora si tratta «di mettere la bando la legge Bossi-Fini e aprire invece, a livello europeo, un canale umanitario affinché chi fugge dalla
guerra possa chiedere asilo alle istituzioni europee in Libia, in Egitto, in Siria o lì dove è necessario (presso i consolati o altri uffici) senza doversi imbarcare alimentando il traffico di essere umani e il bollettino dei naufragi». Parole di solidarietà anche da parte di molti cremonesi. «Facciamo presto a parlare di clandestini, dal caldo delle nostre case; ma si tratta di esseri umani, di persone che muoiono senza un motivo. Non possiamo che chinare il capo» dice Chiara. «Dal basso della nostra crisi siamo ancora fortunati rispetto a loro». Molto dure le parole dei più giovani, forse maggiormente sensibili rispetto a certe tematiche: «Non ci sono parole per commentare questa tragedia, se non quella utilizzata da Papa Francesco: vergogna!» sostiene Michele. «L'Italia e l'Europa avrebbero dovuto prevedere queste fughe di massa e gestirle con progetti mirati. Invece abbiamo permesso che il nostro mar Mediterraneo diventasse un cimitero» aggiunge Simone.
Daniela Polenghi: «L’Italia deve gestire meglio l’accoglienza»
Sdegno anche verso il comportamento del nostro governo. «La preoccupazione per la difficile situazione economica dei cittadini italiani non può rappresentare una scusante per abbassare il livello di umanità del Paese» afferma Stefano. «Il rispetto della persona umana deve essere un valore condiviso e da condividere in Italia ed in Europa». «Puntare il dito contro i migranti è assurdo e ipocrita» sostiene Serena «Basta informarsi sulle condizioni di vita in certi posti del mondo per capire che c'è gente che farebbe di tutto per trovare una situazione più stabile». Anche chi abitualmente non sostiene le cause dell'immigrazione si ferma a riflettere di fronte a una tragedia di questa portata. «Mi chiedo se è giusto condannare con tanta severità il gesto di chi cerca solo il meglio per la propria famiglia, come farebbe chiunque» dice Fabiana. «La clandestinità è un reato, ma di fronte a un dramma umano come questo non si può restare insensibili» afferma Paolo. «In Italia siamo incapaci a gestire queste situazioni, c'è un sistema completamente sbagliato che va rivisto».
«Va bene richiedere un impegno all'Italia e all'Europa, ma ci vuole anche un impegno personale da parte di tutti all'accoglienza, dalle amministrazioni comunali alle associazioni del terzo settore»: con queste parole don Antonio Pezzetti commenta quanto accaduto a Lampedusa, facendo leva sulla necessità di un lavoro coordinato. «Ricordiamoci che tra Lampedusa e l'Europa ci siamo noi, e siamo i primi a dover intervenire. Non dimentichiamo che all'appello dell'Onu di tovare 10.000 posti per dare asilo politico ai siriani, la Germania ne ha dati subito 5.000. E ricordiamo anche che l'Italia non è certo il primo paese per numero di asilanti, visto che ne abbiamo solo 50.000 contro i 350.000 della Germania. Allora è giusto coinvolgere l'Europa, ma l'impegno deve essere capillare, da parte di tutti». A questo proposito a Cremona si susseguono i progetti per l'accoglienza: dopo gli arrivi di agosto, che abbiamo già inserito nel contesto sociale cittadino, stiamo preparando un nuvo progetto per altri arrivi previsti nei prossimi mesi. A questo proposito la Caritas lancia un accorato appello alla cittadinanza: alla Casa dell’Accoglienza e al Rifugio notturno di via Trento e Trieste servono lenzuola e coperte, singole e matrimoniali per affrontare i rigori dell'inverno. «Il numero sempre elevato di ospiti - spiega il vicedirettore don Maurizio Ghilardi - ci spinge ancora una volta a rivolgerci alla generosità dei cremonesi che mai hanno fatto mancare il loro aiuto. L’inverno si avvicina e certamente le richieste aumenteranno». Attualmente il Rifugio notturno accoglie ogni notte venti persone: si tratta soprattutto di stranieri senza fissa dimora, ma anche di italiani che hanno perso casa e lavoro a causa della crisi economica. La Casa della Accoglienza, invece, ospita 110 persone tra profughi, famiglie italiane e straniere sfrattate o singoli segnalati dai servizi sociali dei comuni del territorio. «Qui a Cremona c'è una buona rete per gestire queste situazioni» conclude don Pezzetti. «L'importante è guardare sempre oltre il proprio orticello, verso le situazioni di difficoltà, ricordandoci che non sono numeri, ma persone».
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Cronaca
Sabato 12 Ottobre 2013
Studenti cremonesi terzi in un concorso a Colonia con la barretta SoCrock Il 6 e il 7 ottobre SoCrock si è messa in gioco in Europa. La barretta ecosostenibile ideata dagli studenti della facoltà di Agraria della Cattolica, che si è aggiudicata il primo posto del concorso nazionale EcoTrophelia indetto da Federalimentare, ha rappresentato l’Italia ad Anuga, la prestigiosa rassegna dedicata all’agroalimentare di Colonia, che ha fatto da cornice al concorso tra università europee per lo svilup-
po di un prodotto alimentare innovativo ed ecosostenibile. Un'occasione importante, dove il prodotto italiano si è aggiudicato il terzo posto su 17 prodotti in concorso. Ricca di fibre e fonte di polifenoli, che con le sue 88 calorie si distingue per essere un prodotto innovativo, richiesto dal consumatore e, soprattutto, a limitato impatto ambientale: la merenda dietetica è stata inventata dalla squadra “I Croc-
canti” della facoltà di Agraria dell’Università Cattolica di Piacenza-Cremona, capitanata dalla tutor Roberta Dordoni – ricercatrice - e composta da giovani studenti, 4 iscritti alla laurea triennale in Scienze e tecnologie alimentari (Michela Dioni, Tommaso Mastrofilippo, Davide Quadrelli e Rebecca Rizzi) e una alla laurea magistrale in Scienze e tecnologie alimentari (Sara De Cesare).
Lo sviluppo del progetto ha richiesto un impegno notevole da parte degli studenti che si sono confrontati con problematiche legate allo sviluppo di un nuovo prodotto alimentare eco-innovativo, partendo dall’idea fino alla realizzazione di un piano di marketing. Il tutto in stretta collaborazione con professionisti e aziende, collaborazione che ha portato a grandi soddisfazioni, e grandi risultati.
Franco Dolci si racconta a Giancarlo Storti
Il dvd dell’intervista sarà presentato a Cremona Lunedì 21 ottobre alle 17.30 presso la sede della Cgil di Cremona
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ealizzato da Giancarlo Storti (www.welfarecremona.it), lunedì 21 ottobre (ore 17.30) verrà presentato un dvd-intervista a Franco Dolci, presso la sede della Cgil di Cremona (via Mantova, 25). Interverranno fra gli altri: Evelino Abeni, Giuseppe Azzoni, Gian Carlo Corada, Fiorella Lazzari, Cesare Mainardi, Luciano Pizzetti. Porterà il saluto il Presedente della Provincia Massimiliano Salini. «Franco Dolci nasce a Cremona il 9 ottobre 1925 in Via Bosco (zona San Sigismondo)» racconta Giuseppe Storti. «Assieme ad altri ragazzi di San Sigismondo vive il declino del fascismo, la sua entrata in guerra e la miseria di quegli anni. Si sposa nel 1952 con Marisa Priori. Avrà due figli: Daniela e Massimiliano. Nel 1945 partecipa con altri giovani ad alcuni episodi della resistenza cremonese. Lancia perfino una bomba a mano (pare stupirsene) e diventa comunista. Entra nell’apparato del Pci giovanissimo, fa il funzionario della Cgil Cremonese per qualche tempo, e dopo incarichi vari diviene Segretario del Comitato del Movimento della Pace di Cremona nel 1951. Dal ’54 al ’61 rientra al Pci come responsabile stampa e propaganda. Nel’62 diviene dirigente del movimento cooperativo cremonese e vi rimane fino al ’72 per essere eletto Segretario della Federazione del Pci fino al 1975 quando, a
Uomo politico di grande spessore, entra giovanissimo nell’apparato del Pci, diventa segretario della Cgil, fino a diventare presidente della Provincia
Nelle foto due immagini storiche di Franco Dolci
seguito di elezioni vincenti, viene eletto Presidente della Provincia di cremona. Nel 1980 sarà nominato Presidente Aem di Cremona dove rimarrà, fino al suo pensionamento, fino al 1985. Dolci è stato, nella sinistra comunista, un riformista. Non ha condiviso l’intervento Urss in Cecoslovacchia ed è ricordato dai militanti come una persona colta. Oggi scrive racconti ed organizza le sue memorie in quaderni. E’ molto lucido e razionale».
I contenuti del dvd. L’idea di raccogliere le testimonianze, i ricordi di Franco Dolci, è di Gian Carlo Storti. Più che un’intervista è una conversazione molto familiare dove Franco, sollecitato e stuzzicato parla di sé, delle sue esperienze politiche e di vita. E' una conversazione dalla quale esce l’uomo, il suo carattere, la sua personalità , la sua determinazione e la sua umiltà, si potrebbe dire oggi “ francescana”. «E’ quasi stupito di diventare comuni-
sta» racconta Storti. «Lui e la sua famiglia erano fervidi antifascisti di San Sigismondo. Nel 1945 partecipa con altri giovani ad alcuni episodi della resistenza cremonese. Lancia perfino una bomba a mano ( pare stupirsene). Nei giorni del 25 aprile diventa comunista sollecitato da alcuni conoscenti del luogo. Ed è dal partito, da quella macchina imponente ed imperfetta che impara studiare. La sua passione è lo studio è un grande autodidatta.
Studierà i classici greci “per imparare a parlare in pubblico”. La sua attività politica è tutta imperniata nel settore della stampa e propaganda. Attività che lo riempie di soddisfazioni quando dai compagni delle sezioni vieni preferito ad altri “ben più importanti di me” come oratore». Dal video emergono le varie esperienze politiche ed amministrative: dalle conferenze all’esperienza nella Federazione delle Cooperative “Rosse”, fino all'esperienza come segretario della Fedrazione del Pci Cremonese, nel 1973. Nel mentre esce però l’uomo, il pescatore, il padre di famiglia, l’ambientalista. «Della parentesi 1975-1980 , quando fu Presidente della Provincia di Cremona, né parla con entusiasmo» racconta Storti. Poi diventa Presidente dell’Aem di Cremona, ma di quell’esperienza non parla affatto. La considera l’anticamera del pensionamento, come in effetti avvenne. Infine il suo travaglio politico quando il Pci decide di cambiare natura e di confluire alla fine nel Pd. Insomma una bel racconto di un uomo che ha lavorato per la politica, per il bene comune, per una vita, onesto, pulito, limpido. «E’ per questo che ho voluto realizzare questo Dvd - dichiara Storti - per valorizzare un uomo che con la sua storia da lustro alla politica e la eleva quale strumento al servizio del bene comune. Insomma un figura da omaggiare. Oggi Franco ha 89 anni è ancora lucido, è sereno, ha tanto ardore in corpo che mi sembra giusto far conoscere».
Cronaca
Sabato 12 Ottobre 2013
Striscioni alla sede di porta Po per protestare contro i tagli ai servizi: «Fermiamo l’attacco ai lavoratori»
Anche l’Inps di Cremona ha aderito alla manifestazione nazionale di protesta contro i tagli ai servizi previsti dal Governo, considerati «un attacco ai lavoratori e alle lavoratrici della previdenza pubblica», a vantaggio degli operatori privati. «Senza i servizi - osservano i sindacati non ci può essere previdenza». Nella giornata di giovedì alcuni striscioni di protesta sono comparsi alle finestre della sede di Piazza Cadorna. «Giù le mani dall’Inps» e «no alla fine del sistema pubblico, previdenziale e assistenziale».
«Giù le mani dall’Inps»: la protesta dei dipendenti «Invece di rilanciare l’istituto con un adeguato piano di riorganizzazione per migliorare i servizi e qualificare il lavoro non si trova di meglio che tagliare il personale e mettere le mani nelle tasche dei lavoratori, gia’ senza contratto da quattro anni» si legge nella nota stampa diffusa dalle sigle sindacali. «L’inps non può essere utilizzato come un bancomat da cui ogni governo preleva a piacimento, senza curarsi del ruolo importan-
te e delicato che l’istituto svolge in un momento così difficile, con disoccupazione e cassa integrazione alle stelle. Gli interventi legislativi impongono solo all’inps e non alle altre amministrazioni di ridurre le spese di funzionamento per quasi 500 milioni di euro. Se si riducono le spese di funzionamento e le risorse umane si incide inevitabilmente sulla corretta erogazione delle prestazioni. Se c’e’ un taglio da fare e’ quello sulla spesa improduttiva e sulle risorse inutilizzate. Riduciamo le consulenze, le esternalizzazioni, le domiciliazioni».
Ricompattare la Dc?
Angelo Rescaglio: «Occorre un progetto anche culturale che intercetti le emergenze e dia spazio ai giovani»
«Manca un programma»
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di Michele Scolari
a un po’ di tempo i cattolici sono tornati a incontrarsi, come non accadeva da tempo, hanno ripreso a interrogarsi sulle loro responsabilità verso il Paese, interrogandosi su possibili soluzioni per l'attuale situazione italiana. L’obiettivo è quello di costruire una «amicizia pensante» (come la definì due anni or sono Andrea Riccardi, fondatore di Sant’Egidio). E allora, tornerà la Dc? Da qualche tempo effettivamente il profilo della Balena Bianca riemerge ad intermittenza dalle onde di un mare politico in tempesta. Dopo gli sviluppi giudiziari delle vicende di Berlusconi, divenuto negli ultimi tempi sempre più indigesto, la destra è in frantumi (una situazione che si rispecchia anche sullo scacchiere politico cremonese). Il segretario del Pdl ed attuale vicepremier, Angelino Alfano, ex studente della Cattolica, è legato all’area di Comunione e Liberazione. E il Pd, che voleva uno schieramento di centro sinistra, si è ritrovato con due ex democristiani che a dicembre si contenderanno la leadership del partito. E poi Montezemolo, che strizza l’occhio a Casini dopo il divorzio da Monti, gli abboccamenti tra Casini e l’ex governatore lombardo Formigoni, e Giovanardi che torna a guardarsi attorno pure lui dopo il distacco dall’ex premier Berlusconi. Ne è passata d’acqua sotto i ponti negli ultimi trent’anni, dal compromesso storico di Aldo Moro alla tragica onta di Tangentopoli, eppure sembra che ora la Democrazia Cristiana manifesti, più viva che in altri periodi, l’aspirazione a ricompattarsi. Già, perché secondo alcune voci, che recentemente si sono fatte più insistenti, l’unica soluzione per uscire dall’attuale stagnazione politica sarebbe proprio quella di resuscitare l’Esercito Bianco. Ma non un nuovo partitino centrista che si allei di volta in volta con chi offre di più. Alle prove generali tenutesi a Todi nel lontano 17 ottobre, si era parlato di qualcosa di molto più radicato e dirompente, organiz-
Angelo Rescaglio
Pd, Piloni nuovo segretario provinciale
Matteo Piloni ha accettato la candidatura a segretario unico provinciale del Pd. Il 33enne cremasco, presidente del Consiglio a Crema (con incarico conferito dal sindaco Stefania Bonaldi) e già coordinatore del Partito Democratico cremasco, è stato indicato dal segretario uscente Titta Magnoli. A favore di Piloni sarebbero già 200 le sottoscrizioni raccolte in provincia quasi il quadruplo del limite minimo per la candidatura (fissato a 68). Lascerà dunque la carica di presidente del Consiglio ma rimarrà consigliere. Il Pd sembra dunque avere risolto quella che nelle scorse settimane si era quasi profilata come un'impasse. Tra i nomi dei papabili circolati già ad agosto assieme a Piloni c'erano quelli di Andrea Virgilio, capogruppo in Consiglio Provinciale, del casalasco Luciano Toscani e del sindaco di Romanengo Marco Cavalli. Poi il lavorio di alcune settimane, fatto di consultazioni, telefonate e domande ai vari candidati, accompagnate la scorsa settimana dal monito del senatore Luciano Pizzetti a «non offrire un assist a Pdl per le amministrative». Infine, dal fitto scambio di consultazioni degli ultimi giorni, è finalmente emerso il nome del cremasco, che sembra condiviso anche dalla corrente "pizzettiana" dei Democratici cremonesi. Ora si attende la votazione ufficiale del candidato, prevista sulla tabella di marcia per il 7 ottobre.
Auser, via al corso di danza popolare
«C’è sempre meno attenzione alla storia culturale dei partiti» zato in ogni regione del Paese e in ogni Diocesi. Con tutte le associazioni cattoliche, per la prima volta da decenni, riunite su un progetto politico, aperto ad altri: a quegli ambienti finanziari e imprenditoriali, laici e tecnocratici di cui fanno parte Corrado Passera, Emma Marcegaglia, Alessandro Profumo, Luca Cordero di Montezemolo o Mario Monti. Ma tra il dire e il fare, c’è di mezzo proprio quel mare, ancora in tempesta, nel quale la Balena Bianca potrebbe anche tornare a primeggiare, ma a patto di risolvere alcuni problemi: per scongiurare il rischio che la Dc non resti una componente genetica presente singolarmente nel dna di molti politici. «Occorrono non solamente nomi ma una realtà autentica, un insieme di messaggi e di valori», commenta il Senatore Angelo Rescaglio. «Credo che senza questi presupposti sia difficile realizzare un simile proposito. Un raggruppamento di
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questa dimensione bisogna che nasca dietro un progetto, qualificato sul piano delle proposte ma anche sul piano culturale. Perché i partiti di ieri avevano ciascuno una propria storia culturale, che concorreva all’elaborazione delle proposte. Oggi mi sembra invece che ci sia meno attenzione a questo aspetto, dal quale non si può prescindere per la creazione di valori in movimento e proiettati verso il futuro». E se uno degli obiettivi della nuova creatura è quello di colmare il vuoto dell’antipolitica, anche in questo caso si presentano alcuni presupposti imprescindibili. «L’antipolitica, che comunque deve avere una base culturale e non fondarsi sulla semplice logica del “no”, sarebbe difficile sconfiggere soltanto a colpi di provvedimenti, senza un disegno forte e coerente che intercetti le attuali emergenze del momento.
Quando sono andato a Roma nel '96, nell'ala Popolare dell'Ulivo guidato da Romano Prodi, c'era un progetto, c'era la volontà di costruire qualcosa di utile. E già allora si riconoscevano atteggiamenti di antipolitica, che credo sia un fatto endemico, legato a determinati momenti della storia di un paese. Poi, accanto al progetto, occorrerebbe un uomo politico eccezionale, un “primus inter pares” che risulti convincente agli occhi dei cittadini delusi e che induca il mondo politico all'analisi di ciò che il nostro tempo richiede urgentemente: anzitutto dare una speranza ai giovani, che sono la nostra futura classe dirigente e che, se da un lato vanno educati all'impegno ed al rigore, dall'altro andrebbero anche rassicurati sul fatto che gli adulti sanno anche ritirarsi per far spazio al ricambio generazionale».
«L’antipolitica non può basarsi solo sulla logica del “no”»
Il corso di Danza Popolare che partirà giovedì 17 ottobre alle ore 21.00 presso la sede dell’ARCI, in via Speciano, 4 a Cremona. Sarà strutturato in due moduli: il primo modulo conta 6 lezioni da 1 ora e mezza, tutti i giovedì dalle 21.00 alle 22.30. Il secondo modulo partirà in primavera 2014. Il corso sarà inaugurato con una festa il 10 ottobre 2013 alle 21.00, sempre a Cremona, presso Salone Bonfatti in via Mantova 25, dove ci sarà la possibilità, per tutti quelli che vi parteciperanno, di fare una lezione di prova gratuita. Parteciperà il maestro Roberto Carlotti, esperto di musica popolare conosciuto a livello internazionale, di lui scrivono “tutte le sue composizioni sono particolarmente giocose, spigliate, dalla matrice folkcantautorale molto forte”. Informazioni e iscrizioni presso: Auser Università Popolare di Cremona, via Mantova 25 a Cremona. L'ufficio è aperto lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 18.00, tel. 0372.448678
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Cronaca
Sabato 12 Ottobre 2013
Il locale è situato nella bellissima cornice della palazzina Liberty di via Mantova, completamente ristrutturata e riportata all’antico splendore
Apre i battenti il ristorante 668 Wok Sushi Nella splendida cornice della Palazzina Liberty di via Mantova apre i battenti 668 Wok Sushi, ristorante bar gelateria fortemente voluto dal proprietario, Giorgio Mantovani (presidente del teatro Filo). Un'idea nata oltre dieci anni fa, quando Mantovani acquistò la palazzina per realizzarvi un progetto che nel corso degli anni ha mutato più volte volto, fino a concretizzarsi in questo ristorante dalla caratteristica commistione di culture e di sapori. I gestori sono infatti una coppia cinese, Mauro Sao Xiao Wei e Michela Mei Liqiu. «La cucina è divisa in due, per poter tenere separate le preparazioni dei piatti orientali e italiani, con cuochi addetti
all'una o all'altra area, sotto la guida del capo cuoco Nicola Rossi» spiega Mantovani. «La sala è invece gestita da Stefano Baldi, che è riuscito a coordinare perfettamente personale italiano e cinese». A colpire l'occhio, appena entrati, è la maestosità della struttura e delle sale. «Si tratta di una struttura realizzata nel 1905, in puro stile Liberty. Abbiamo operato un restauro conservativo, riportando alla luce gli affreschi e gli stucchi originali, ricostruendoli identici ove erano rovinati» spiega Mantovani. All'epoca la palazzina ospitava il foro Boario: era il luogo in cui si svolgevano le contrattazioni. Poi per lungo tempo, dopo che la
Fiera fu trasferita a Ca' de Somenzi, venne abbandonata. Con il restauro conservativo portato avanti con la collaborazione dell'architetto Stefano Corbari, ora la palazzina rivede nuova luce, ripotata al suo antico splendore. Il piano terreno conta un ampio salone ristorante dall'aspetto decisamente elegante, mentre al piano di sotto è previsto un ristorante in versione selfservice a prezzo fisso, dove sarà anche possibile consumare pranzi di lavoro. Sempre al piano di sotto saranno disposti dei frigoriferi con prodotti tipici delle aziende cremonesi, che potranno essere acquistati dai clienti. Sempre a piano
terra è collocato anche il bar-gelateria, sotto l'esperta guida del maestro gelataio Maurizio Ghisolfi, molto noto a Cremona. Il locale sarà aperto ogni giorno dalle 6 alle 24.
Da notare la particolarità del nome del locale: 668, infatti, in cinese significa "fortuna che continua". Allora non ci resta che augurare buona fortuna a chi ha intrapreso questa nuova avventura.
«Si vuole deindustrializzare il nostro Paese?»
Caldonazzo: «Sconcerto per un sistema politico ed istituzionale distante se non addirittura ostile alle imprese»
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di Laura Bosio
l lancio del Polo produttivo Tencara come area di interesse regionale per l'attrazione degli investimenti e un serio impegno per la navigabilità del fiume Po. Queste le richieste che il presidente dell'Associazione industriali di Cremona, Mario Caldonazzo, ha avanzato alle istituzioni regionali e nazionali nel corso dell'assemblea dell'associazione stessa, svoltasi venerdì pomeriggio presso il Teatro Ponchielli. Il presidente ha sottolineato come il malessere dell'imprenditoria cremonese sia legato «allo sconcerto per un sistema politico ed istituzionale distante se non addirittura ostile alle imprese. Un sistema che spreca risorse ed occasioni, privo di una politica economica, sordo agli appelli del sistema manifatturiero anche di fronte ai pochi e deboli segnali di ripresa. E' di questo che gli imprenditori sono preoccupati: dalla mancanza di una concreta prospettiva di crescita». Caldonazzo attacca duramente un sistema gravato da una pressione fiscale senza eguali. «Viene quasi da pensare ad un inconfessato progetto di deindustrializzazione del Paese. In altre parti del mondo è cominciata la sfida fiscale: per contrastare la crisi tanti paesi tagliano le tasse sulle imprese, quale soluzione per rilanciare l’economia e l’occupa-
Maroni: «Approvato oggi un provvedimento con cui in Lombardia aboliremo l’Irap su nuove imprese innovative create dai giovani» zione. Noi, che questo patrimonio imprenditoriale lo abbiamo per genesi spontanea, lo distruggiamo. Le cifre di chiusure e di fallimenti fanno rabbrividire: nel 2012, hanno chiuso 41 imprese manifatturiere al giorno. Negli ultimi 6 anni hanno cessato la loro attività più di 70.000 imprese, con una perdita di 1,4 milioni di unità di lavoro e con il numero record di disoccupati di 3 milioni». Un primo appello Caldonazzo lo lancia al ministro Lupi, chiedendo un progetto di rilancio dell'economia. «Ci vuole una riduzione del carico fiscale sul la-
voro e sulle imprese: da questo dipende la nostra competitività. ». Un secondo tema forte riguarda le infrastrutture: gli industriali chiedono di superare i ritardi accumulati negli ultimi vent'anni nella dotazione delle infrastrutture. E qui l'appello va anche a Roberto Maroni, governatore della Lombardia, a cui si chiede di sostenere la partita della navigabilità del fiume Po per 365 giorni l'anno. «Oggi si sta tornando a parlare della sistemazione a corrente libera. Una volta per tutte: dobbiamo acquisire la volontà politica di realizzare la navigabilità del Po e
ottenere la disponibilità effettiva delle risorse sulle quali contare. La messa a regime del Po ed il ruolo di Cremona come hub fluviale avrebbero enormi ricadute su tutto il traffico di merci e persone, e farebbero di Cremona il punto di maggior penetrazione del corridoio Adriatico ed il luogo di connessione per gli scambi tra Europa settentrionale e meridionale». Alto punto focale è quello del Polo produttivo di Tencara quale area di interesse regionale per attrarre gli investimenti. «Un'area di circa un milione di metri quadrati che vuole candidarsi a piattaforma produttiva/logistica di interesse regionale: auspichiamo che la Regione voglia cogliere questa straordinaria opportunità». Alla Lombardia si chiede anche di «essere protagonista di una nuova concezione di fisco, ad esempio riducendo l'Irap per stimolare la crescita, premiare chi fa ricerca, chi assume o chi avvia una attività». All'assemblea è intervenuto anche Aurelio Regina, vice presidente di Confindustria, che ha sottolineato come, in uno scenario europeo di generale ripresa, l'Italia resta il Paese che cresce meno, che non ha fatto passi avanti sulla competitività e sull'innovazione. «Sembra che il Paese abbia deciso di non essere più una grande potenza industriale. Oggi al Governo chiediamo di mettere in campo delle chiare politiche fiscali
serve un sistema fiscale efficace semplice e trasparente: una tassa come l'Irap ha frenato lo sviluppo e incide negativamente sulle già forti problematiche del Paese». A rispondere alle richieste degli industriali è il governatore Maroni: «Proprio oggi la Giunta regionale ha approvato un provvedimento che prevede l'abolizione dell'Irap su nuove imprese innovative create dai giovani». Un progetto per cui sono stati stanziati 30 milioni di euro. «Si vuole così favorire l'avvio e lo sviluppo di nuove imprese lombarde (Start up) e supportare il rilancio di imprese esistenti (Re Start). E' la prima volta. Si tratta di una misura coerente con il programma di governo, che prevede la riduzione della pressione fiscale. E' il primo passo per l'azzeramento completo dell'Irap, cosa che la Lombardia vuole realizzare, sfidando le altre Regioni e il Governo a fare altrettanto». Maroni ha poi lanciato al governo altre sfide, come quella di rivedere il patto di stabilità, che impedisce alle amministrazioni pubbliche di pagare le imprese. «Noi del governo – ha detto in conclusione il ministro Maurizio Lupi – siamo chiamati ad una responsabilità grande. Nella situazione attuale, non c’è uno che vince e uno che perde. O vinciamo tutti o perdiamo tutti. I primi provvedimenti presi dal governo sono in questa ottica».
IN BREVE
Al via i corsi dell’Università popolare L'Università popolare Scuola di pace di Cremona (Auser), ha messo in programma alcuni seminari gratuiti per gli iscritti alla Scuola di pace: Elementi di antropologia culturale, Alimentazione naturale, Il condominio e le sue regole, Lo studio del dentista non è luogo di tortura, Produrre oggetti creativi con materiali di recupero, Banca no problem e tanti altri. Stanno inoltre per iniziare i corsi di Word, Excel, Autocad 3D, Realizzare Siti Web, Google Sketch Up, Conversazione Inglese, Conversazione spagnolo, Lingua e cultura Ebraica, Lingua e cultura Armena, Primo soccorso, Degustazione del vino, Danza popolare di gruppo, Yoga, Meditazione, Lettura veloce, Disegno infantile, Cartotecnica, Parlare e scrivere senza errori, Donne e uomini che amano troppo, Grafologia, Uncinetto, Giardinaggio, Storia dell’arte contemporanea, Storia della moda e del costume, Fascino e brama di potere, conoscere Cremona. Sono ancora aperte le iscrizioni. La segreteria, in via Mantova 25, è aperta al pubblico lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 18. Info: 0372/448678.
Famiglie al museo Il Comune di Cremona ha aderito all’iniziativa Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo promossa da KidsArtTourism. Domenica 13 ottobre i musei civici organizzano percorsi guidati con laboratori dedicati alle famiglie con bambini a partire dai 4 anni (ingresso gratuito). Saranno coinvolti: il museo della Civiltà contadina “Il Cambonino” (ore 10), che potrà essre visitato liberamente; il Museo Archeologico (ore 11.15), dove verrà fatta una visita guidata per gli adulti, laboratori e giochi per i bambini; il Museo di Storia Naturale (ore 14); Museo Civico – Pinacoteca (ore 15.30) con visita guidata per adulti e laboratori e giochi per i bambini. In Pinacoteca sarà proiettato un cartone della serie "L'arte con Matì e Dadà".
Sviluppo Artigiano, nuove garanzie per l’erogazione dei Confidi Presentato venerdì il nuovo accordo siglato tra Sviluppo Artigiano e il Credito Lombardo Veneto. La convenzione ha lo scopo di sostenere, mediante l’erogazione da parte del confidi delle garanzie dirette e sussidiarie, la concessione di affidamenti bancari ai soci di Sviluppo Artigiano e quindi alle imprese della Cna di Cremona. «Essendo una nuova banca dove la matrice societaria è una matrice imprenditoriale – afferma Corrado Boni, vice presidente di Cna Cremona - ci si auspica che ci sia una notevole attenzione al mondo dell’artigianato e della piccola e media impresa, proprio per la natura stessa della banca. Con questo non voglio dire che le altre banche non hanno questa sensibilità, ma da Cre.Lo.Ve ci si aspetta una attenzione mag-
giore. Da parte dell’Associazione sarà una premura creare le condizioni di dialogo con questo nuovo istituto affinché l’impresa che oggi necessariamente soffre della mancanza di liquidità abbia una via d’accesso preferenziale per il disbrigo delle pratiche relative al credito». «Questa è una delle serie di convenzioni con i Confidi del mondo artigiano e della piccola e media industria che abbiamo già attivato: siamo convinti che costituiscano un canale importantissimo per la lettura dei processi aziendali e al verifica delle necessità degli imprenditori. - spiega il direttore generale di Cre.Lo.Ve, Alberto Campana - Vediamo proprio nelle aziende piccole e piccolissime il proprio referente privilegiato».
CREMA
Sabato 12 Ottobre 2013
La nuova star di «Piazza pulita»
Marina Zanotti, titolare della Omz. «Ho parlato molto chiaro al ministro Franceschini»
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di Gionata Agisti
roprio non se l'aspettava Marina Zanotti di essere portata alla ribalta dello schermo televisivo, con l'opportunità di esprimere il proprio parere in merito al dramma vissuto da moltissimi imprenditori, costretti da anni a fronteggiare una crisi che non vede ancora una via d'uscita. Eppure è a lei che è toccato farsi portavoce delle aziende cremasche - e non solo - durante l'ultima puntata del programma televisivo di La7, «Piazza pulita», andata in onda lunedì scorso, 7 ottobre. «Incredibilmente, sono stati loro a cercarmi», ci racconta l'imprenditrice, titolare della Omz, azienda metalmeccanica. «Da quanto ho capito, sono risaliti a me grazie a un'intervista-video che ho rilasciato recentemente nella sede della Libera artigiani in merito ai problemi di viabilità nella zona industriale di Crema. All'inizio, quando mi hanno contattata, francamente ho pensato a una bufala. Mi hanno chiamata il venerdì precedente, sabato ho dato la mia adesione e domenica è stato organizzato il mio trasferimento. Lunedì scorso, alle 19.30, mi trovavo ngli studi di La7. È stato tutto molto veloce». Qual è stato l'impatto con la realtà televisiva? Ha potuto incontrare il conduttore, Corrado Formigli? «Devo sottolineare e ci tengo a farlo che mi è stata data veramente una totale libertà di espressione. Confesso che, all'inizio, ero un po’ prevenuta. Pensavo mi imponessero quanto meno un codice comportamentale e, invece, Formigli mi ha tranquillizzata: “Marina, puoi dire quello che vuoi”, mi ha detto e posso confermare che è andata esattamente così: tutto, nella trasmissione, si svolge completamente in diretta e non c'è nulla di preordinato. Da questo punto di vi-
Marina Zanotti, imprenditrice di Crema
sta, tanto di cappello. Di certo, fosse stato il contrario, probabilmente non avrei accettato di partecipare». Si era preparata un discorso o ha dovuto improvvisare? «Era impossibile prepararsi qualcosa, perché di noto c'era solo l'argomento della serata: la crisi delle imprese italiane. Per il resto mi avevano avvisata che avrei dovuto andare a braccio, seguendo l'andamento della discussione con gli ospiti in sala, tra cui il ministro Dario Franceschini. In base alle loro osservazioni, sarei intervenuta con un mio parere. Ovviamente, per dire tutto quello che avrei voluto, sarebbero state necessarie dieci puntate, ma il succo è stato questo:
noi imprenditori stiamo facendo veramente fatica. Ho detto a Franceschini che abbiamo un socio, lo Stato, che condivide con noi solo gli utili, mentre, quando c'è qualche perdita o una semplice difficoltà, si defila. Siamo stanchi di essere vessati da tasse sempre più pesanti. I margini di guadagno degli imprenditori sono ormai più che risicati e quelli di noi ancora in attività sono stati privati perfino della loro passione. In pratica, stiamo svolgendo una missione sociale nei confronti dei nostri dipendenti, garantendo il welfare del Paese». È soddisfatta di questa opportunità televisiva? «Sì, sono stata gratificata da molti colleghi che mi hanno scritto e-mail da tutta Italia, perfino due imprenditori italiani che si sono trasferiti per lavoro negli Stati Uniti. Mi hanno espresso il loro sostegno, facendomi sapere di essere dalla mia parte. Si sono lamentati del fatto che, finora, gli imprenditori non si sono ancora fatti sentire in maniera determinante e mi hanno spronata a continuare. Dalla redazione di “Piazza pulita” mi hanno comunicato che può darsi che, in un prossimo futuro, mi ricontattino. Stasera, intanto (giovedì, 10 settembre n.d.r.), sarò in collegamento telefonico con una trasmissione su Tv 2000, dove mi hanno invitata ad affrontare lo stesso argomento». Alla fine della trasmissione ha avuto occasione di scambiare due parole con il ministro e gli altri ospiti? Ha ricevuto una risposta a quanto da lei denunciato? «Il ministro è stato molto gentile, come del resto anche gli altri ospiti, Vittorio Sgarbi e Antonio Padellaro. Si sono complimentati con me per come ho esposto il problema. Probabilmente, perché sono stata molto educata con loro. Direi che, nonostante i tempi fossero stringenti, lo scambio di battute è stato veloce, ma molto cordiale».
Struttura di accoglienza per le donne in difficoltà. In memoria di Alessandra Brusaferri
Solidarietà: inaugurata la «Casa di Ale» Sarà inaugurata domenica 13 ottobre alle ore 16, nella sala polifunzionale di Farinate di Capralba la onlus «La casa di Ale». Si tratta di una casa di accoglienza, con sede, momentaneamente in via Carmelitani 6, a Santa Maria della Croce, (visitabile domenica 13 ottobre dalle 18) gestita dell'associazione fondata e presieduta dalla dottoressa Paola Freddi, mamma di Alessandra Brusaferri, insegnante e mamma, scomparsa insieme al figlio Leonardo, in un incidente avvenuto la mattina del 20 dicembre del 2010. Paola Freddi ha deciso di tenere viva la memoria della figlia e di realizzare il sogno di Alessandra: quello di creare una casa di accoglienza per le donne in difficoltà. Un sogno che ora è diventato realtà anche grazie alla onlus e all'aiuto di tante persone che in questi anni sono state vicine a Paola e che hanno amato e amano ancora Alessandra. La «Casa di Ale» ha, come detto, lo scopo di accogliere donne in difficoltà per un periodo più o meno lungo e cercare di renderle autonome e riportarle a una esistenza normale. L'accoglienza sarà riservata a persone, donne soprat-
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Eliminiamo tutti i semafori sulla Paullese
Agostino Alloni
La proposta di eliminare i semafori o, in alternativa di modificare i tempi delle fasi per favorire il flusso dei pendolari sulla Paullese, è sacrosanta (fino alla apertura della «nuova strada»). E non è una novità. Alle riunioni dei «Tavoli» che si tenevano in comune a Spino fino a tre anni fa (ora con il cambio del sindaco non ci sono più stati!) queste questioni e proposte sono state discusse e decise, ma mai pienamente attuate per l'opposizione dei comuni interessati e in particolare del comune di Paullo. Il no alla proposta, lanciato dal sottoscritto e dagli amici (ex amministratori di Spino, Tamagni e Galbiati), è stato di recente confermato. Purtroppo. Non solo: lo scrivente non più tardi di due mesi fa ha sottoposto all'assessore regionale Del Tenno, un «Accordo di Programma» (da sottoscrivere tra Regione, Comuni, Province, Aziende,....) che oltre a prevedere l'eliminazione dei semafori, prevede tutta una serie di iniziative che vanno nella direzione di favorire il Trasporto pubblico con la nuova gestione e con più posti auto al parcheggio coperto di S.Donato, le nuove pensiline, il rilancio del prolungamento del Metro M3 fino a Paullo...ecc ecc. Ebbene fino ad ora nessun riscontro. Tranne qualche buona iniziativa che sarà sperimentata.
Pd: il segretario provinciale diventerà Piloni
Sopra Alessandra Brusaferri, a lato «La casa di Ale»
tutto, single, sposate, con figli, che stanno vivendo un periodo di difficoltà anche dal punto di vista economico, che hanno bisogno d'aiuto e che intendono risollevarsi e ricominciare a camminare con le proprie gambe. «La Casa di Ale» ha un consiglio diret-
tivo presieduto da Paola Freddi, e composto da: Lucio Bargigia, Santina Sesti, Chiara Capetti, Gabriella Cavalli, Fabrizia Sinigaglia, e Nadia Cazzamalli. Come aiutare la «Casa di Ale»: tramite donazione (ogni aiuto anche minimo è
sempre ben accetto) IBAN IT03U087715665000000190225 o attraverso in 5 per mille destinando gli aiuti a «La casa di Ale» C.F. 91036480191 Per maggiori informazioni lacasadialeonlus@gmail.com, Lacasadialeonlus. wordpress.com.
Matteo Piloni è il candidato a segretario provinciale del Pd. «Ho deciso di accettare questa carica» ha detto, «e di conseguenza di dimettermi da presidente del consiglio comunale di Crema».
L’agente di Polizia locale: quali le sue responsabilità
Infermieri: via ai corsi per 26 matricole
Giossi, il solito comunista che si sbaglia di grosso
dato luogo a questa iniziativa formativa» afferma il comandante Luciano Bisighini. Il convegno ha riscosso un notevole interesse professionale presso i comandi della provincia di Cremona, ma anche del Bergamasco e del Lodigiano; è prevista infatti la presenza di numerosi comandanti, da Cristiana Vassalli di Caravaggio ad Antonello Pizzaballa del Consorzio Terre del Serio; da Angelo di Nardo comandante a Romano di Lombardia a Stefano Papalia comandante di Paullo. E’ previsto infine un saluto da parte del sindaco, Stefania Bonaldi. L’incontro impegnerà l’intera giornata di martedì 15 ottobre e si svolgerà presso la sala dei ricevimenti del palazzo comunale in Piazza Duomo; relatore principale sarà l’avvocato Mirko Spelta del foro di Milano, esperto in materia di Polizia Locale e di responsabilità professionale.
Incontro nella mattinata per le matricole del corso di Infermieristica, che da lunedì inizieranno le lezioni al corso di laurea attivato per il secondo anno in città. Questa mattina i 26 iscritti, uno in più dei posti disponibili, hanno incontrato la coordinatrice del corso, Laura Milani e il suo staff che hanno illustrato a nuovi arrivati i principali aspetti organizzativi del loro corso di laurea. Un corso che vede come detto 26 iscritti, il 92% dei quali è donna. Alto anche il numero dei 19enni, che hanno di norma appena finito le scuole superiori. Sono il 42% delle nuove matricole. L’età degli iscritti è compresa tra i 19 e i 42 anni. Le lezioni si tengono a Crema in via Tommaso Pombioli.
In tema di rifiuti quanto approvato da Gianluca Giossi, capogruppo del Pd, e dal suo partito nell’ultimo consiglio comunale «INTENDE SOSTENERE tutte le azioni e le procedure utili affinchè i rifiuti prodotti sul territorio provinciale non vengano avviati all’incenerimento e al conferimento in discarica» non è uguale al nostro emendamento: «INTENDE SOSTENERE tutte le azioni necessarie per la promozione ed il potenziamento di tutte le filiere di riciclaggio e per la marginalizzazione del ricorso alla discarica ed all’incenerimento» che recepiva l’impegno preso dal suo sindaco e dai sindaci tutti del territorio. E la modifica non è di poco conto, tanto è vero che non è stata accettata! Giossi, bocciando l’emendamento del nostro gruppo consiliare ha messo in un angolo il suo sindaco, facendogli fare una pessima figura. Così il giorno dopo, per difendersi, attacca il PdL come la minoranza della minoranza. Il che,
Il Comando di Polizia locale di Crema, in collaborazione con lo studio legale associato Spelta Viadana di Milano, organizza per il giorno 15 ottobre 2013 una giornata di studio sul tema della «Responsabilità professionale dell’agente di Polizia Locale» «La Polizia locale, come struttura istituzionale quotidianamente a contatto con la collettività sul territorio locale, è consapevole che l’interrelazione con la cittadinanza debba vedere il funzionario pubblico come soggetto dotato di adeguata competenza tecnica e giuridica, ma allo stesso tempo quale figura professionalmente preparata e consapevole del ruolo strategico che i pubblici ufficiali rivestono nella tutela degli interessi primari dei cittadini. Da queste considerazioni trae origine la ritenuta necessità di costante confronto ed aggiornamento professionale che ha
se anche fosse vero, non cambia la sostanza della sua dabbenaggine politica: come capogruppo ha avuto evidentemente a cuore spiccioli interessi di bottega - come quello di non farsi scavalcare a sinistra, e tanto meno da Agazzi - invece degli interessi veri di un territorio che si era espresso all’unanimità proprio su quel passaggio. La Bonaldi appare sempre più isolata: è sempre più nervosa ed “abbaia” troppo a vuoto. Questo è talmente vero che - su un altro tema a lei caro come quello delle società partecipate - alcuni sindaci stanno chiedendo la convocazione dell’Assemblea di SCRP a dimostrazione che il Comitato ristretto, quand’anche statutariamente previsto come in SCRP, conta come il due di picche quando la briscola è danari. Il sindaco di Crema esce offuscato anche dal suo tentativo di leadership territoriale. Non sa più che pesci pigliare e da che parte girarsi. (Pdl)
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Crema
Sabato 12 Ottobre 2013
«Day of the girl»: la città di Crema s’illumina di rosa Giornata dei diritti delle bambine e delle ragazze: e Crema si illuminerà ancora di rosa (Stefania Bonaldi aveva acceso una candela rosa sul balcone del suo ufficio). Il comune, infatti, ha deciso di aderire anche quest’anno alla campagna internazionale «Day of the Girl» e “I am a girl” e di seguire la campagna «Onda rosa», che partita dell’Empire State Building ha illuminato di rosa i più famosi monumenti e edifici del mondo: galleria Vittorio Emanuele II di Milano, Ord Fort di Delhi, Piramidi di Giza, London Eye, Sirenetta di Copenhagen, Cascate del Niagara. A Crema diventeranno rosa i portici del palazzo comunale. «E’ con piacere che aderiamo a questa campagna» osserva l’assessore Morena Saltini, come segno di attenzione particolare a questa giornata e per continuare nel percorso iniziato dall’amministrazione di Crema, perché anche quando si spegneranno le luci rosa, non si spenga mai l’attenzione ed il sostegno ai diritti ed alle pari opportunità».
Fotoclub: mostra in piazza Duomo Mostra collettiva in piazza Duomo per il Fotoclub Ombriano-Crema. Gli associati (18 fotografi) esporranno il prossimo 12 ottobre i loro lavori che spaziano dalla fotografia macro alla fotografia di viaggio, dall’indagine sul territorio allo sport. L’esposizione sarà visitabile dalle 9.30 alle 18.30. I soci del fotoclub saranno sempre presenti per rispondere alle curiosità dei visitatori o per dare informazioni sulle attività che vengono svolte in ambito associativo.
La manifestazione cultural-gastronomica al via dal prossimo weekend. L’idea geniale di Enrico Tupone
«I mondi di carta»: è l’evento
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di Gionata Agisti
i chiama «I mondi di carta», andrà in scena i prossimi 18-19 e 20 ottobre e ha l'ambizione di essere l'evento che caratterizzerà Crema da qui ai prossimi anni, soprattutto in vista dell'Expo milanese del 2015. L'idea originaria è di Enrico Tupone, ma la scelta del titolo spetta ad Angelo Dossena, che si è ispirato all'omonimo libro di Giovanni Vailati, filosofo, scienziato e musicista cremasco, vissuto tra il 1863 e il 1909. «Forse è la figura più importante che Crema abbia mai potuto vantare ma, come tutti i profeti in patria, è oggi praticamente misconosciuta», commenta l'art director, un passato di dirigente al Teatro alla Scala alle spalle. «L'idea alla base del suo libro – “I mondi di carta”, appunto - è che ogni espressione del pensiero, una volta scritta, può concorrere a produrre una comunicazione d'insieme, in grado di allargare gli orizzonti della nostra comprensione. Un'intuizione geniale, che anticipa internet di oltre un secolo» spiega ancora Dossena. L'intento di Tupone e soci, illustrato durante la conferenza stampa in Comune, lo scorso 9 ottobre, è quella di dar vita a una sorta di evento totale, un'esperienza, cioè, in grado di soddisfare contemporaneamente tutti i sensi, partendo però dal gusto, in quanto è il cibo il perno attorno a cui ruota questa tre giorni cultural-gastronomica, una commistione di espressioni dell'arte e del sapere come forse mai prima d'ora si è vista a Crema. Il team di organizzatori - che vede come presidente lo stesso
Da sinistra: Roberta Schira, Angelo Dossena, Luigi Magni, Rosalba Torretta, Antonio Zaninelli, Stefano Fagioli
Tupone (per cui era presente la figlia Isabella), vice presidente la scrittrice Roberta Schira e come soci: Angelo Dossena, Marco Ermentini, Stefano Fagioli, Nicola Guida, Luigi Magni, Rosalba Torretta, Mario Verardi e Antonio Zaninelli - si è avvalso dell'aiuto di un importante ufficio stampa milanese, il «Mistral», che sta gestendo un battage pubblicitario su vari fronti, con l'obiettivo di portare a Crema visitatori da ogni parte d'Italia. Nelle giornate di sabato 19 e domenica 20, saranno presenti in città anche le telecamere della Rai. Quello della scarsa capacità dei cremaschi di promuovere all'esterno le proprie iniziative, spesso molto belle, è un neo riconosciuto dalla stessa Schira
Roma, coordinamento anti-amianto Ho incontrato, assieme ad altri parlamentari, il «Coordinamento Nazionale Amianto» al presidio organizzato davanti a palazzo Montecitorio per sensibilizzare la politica e l'opinione pubblica su un problema che uccide 4.000 persone all'anno e che ancora attende soluzioni decise da parte del governo per smaltire 30 milioni di tonnellate diffuse nel nostro Paese, di cui la Lombardia detiene il record. Le richieste del «Coordinamento Nazionale Amianto» sono precise e di buon senso e Sinistra Ecologia Libertà si adopererà all'interno di Camera e Senato per trovare appoggi e convergenze allo stanziamento di fondi nella «Legge di Stabilità» per cominciare a finanziare le bonifiche dei siti più compromessi, l'estensione del Fondo
per le vittime dell'amianto a tutti i cittadini colpiti e per il riconoscimento delle esposizioni ai lavoratori colpiti da malattie professionali o a rischio malattia connessa all'amianto. Questo impegno deve sfuggire alla logica di maggioranza
e opposizione al governo perché questo si innesta nel solco della buona politica e deve essere realizzato per il bene di tutti i cittadini attraverso l'appoggio di tutte le forze politiche che hanno a cuore la salute della gente. Franco Bordo
e dal sindaco Stefania Bonaldi, presente alla conferenza stampa, insieme al suo assessore alla Cultura, Paola Vailati e all'assessore provinciale Matteo Soccini. «L'amministrazione comunale non può che essere interessata a questa manifestazione così prestigiosa e grata agli organizzatori per il loro impegno a valorizzare la nostra città» ha esordito il sindaco. «Crema è bellissima, ma spesso autoreferenziale, per cui tutto ciò che concorre a farla uscire dall'isolamento e dal provincialismo è visto con ammirazione». Nelle tre giornate, lungo le quali si snoderà la rassegna, performance di artisti si alterneranno a esperti nutrizionisti, medici, ricercatori e psicologi, per
Per il terzo anno, l’iniziativa dell’Enpa. Sabato, al mercato Austroungarico
Il «microchip day» per i nostri cani
Sabato 12 ottobre, dalle 10 alle 12, al mercato Austroungarico, si tiene il «microchip day» dell’Enpa. E’ questo il terzo anno per la campagna dell’Ente nazionale protezione animali per l’inserimento del microchip di riconoscimento sottopelle agli “amici dell’uomo”. L’iniziativa è rivolta a tutti i proprietari di cani che hanno la residenza non solo in provincia di Cremona ma nell’intera regione Lombardia. E l’intervento è gratuito: si può fare un’offerta libera all’Enpa. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Asl Cremona e l’Ordine dei medici veterinari di Cremona. Basta, quindi, presentarsi al mercato Austroungarico con il proprio cane,
L’Ufficio di Lodi: un’azienda prestigiosa per hardware e software L‘Ufficio di Lodi è una delle aziende più presenti sul mercato regionale, nel campo dell’hardware e del software e i suoi clienti sono ditte di ogni dimensione e pubbliche amministrazioni. Il successo se lo è guadagnato grazie all’esperienza ormai trentennale e ai servizi vantaggiosi che garantisce ai suoi clienti: grazie alla professionalità di un team composto da tecnici specializzati, è in grado di fornire installazione, configurazione iniziale e assistenza diretta di tutti i prodotti commercializzati, con garanzia di intervento entro le 24 ore. Tra i prodotti venduti dall'azienda di Pietro Bernardi, vi sono le stampanti multifunzionali Ricoh. Al riguardo, «L'Ufficio» ha una soluzione di sicuro interesse: si tratta dell'utilizzo delle apparecchiature in comodato d'uso gratuito. «La nostra soluzione consente di usare gli strumenti da tre a cinque anni, senza alcun costo se non quello delle copie stampate, a prezzi contenuti: 2 centesimi per una copia in b/n e 12 centesimi se a colori. Si paga solo se si stampa
e, se si decide di fare a meno del servizio, la stampante viene ritirata da “L'Ufficio”, senza spese. Il cliente non si deve preoccupare di nulla, né di eventuali guasti né del ricambio del toner. Alla manutenzione pensa “L'Ufficio” che, di fatto, resta proprietario della stampante». Oltre a questo, l’azienda si occupa di computer, per i quali offre un servizio molto più comodo rispetto a quello disponibile nei grandi punti vendita. «Per un cliente, acquistare uno strumento dalla Grande distribuzione significa, a ogni minimo gua- s t o , doverlo riportare indietro e aspettare che venga inviato al centro di assistenza, per poi attendere dei mesi prima che gli venga restituito, poi, funzionante. “L’Ufficio”, invece, risolve il pro-
parlare di arte, mente e cibo, in alcuni dei luoghi storici di Crema. Sarà possibile incontrare specialisti per alcuni momenti di consulenza personalizzati, assaggiare tipicità del territorio e assistere a momenti di intrattenimento, che irromperanno inaspettatamente sulla scena. Tra i relatori presenti, il noto critico d'arte e conduttore televisivo, Philippe Daverio, che sarà in città domenica 20, alle 11.15, in sala Pietro da Cemmo; Piero Mozzi, medico e naturopata, fautore della cosiddetta «dieta del gruppo sanguigno», che aprirà la rassegna venerdì 18, al PalaBertoni, alle 21.15 e Nicola Sorrentino, dietologo che presenterà a Crema il suo ultimo libro.
Ma anche Edoardo Raspelli, altro noto conduttore tv e critico gastronomico; Maria Pia Ammirati, vice direttrice di Rai 1; lo chef Simone Salvini e il critico gastronomico del «Corriere della Sera», Valerio Massimo Visintin che, per la prima volta, lascia Milano per presentare il suo ultimo libro, senza abbandonare la maschera con cui è solito nascondersi. L'incontro con gli autori verrà intervallato da brani musicali e da brevi piece teatrali, grazie alla collaborazione col teatro milanese Franco Parenti. Nello specifico, sabato pomeriggio, l'attrice Annagaia Marchioro recita – prima donna a farlo – il famoso monologo, tratto da «Arlecchino servitore di due padroni» di Goldoni. Domenica, alle 10, In piazza Duomo, Aldo Spoldi, artista di respiro internazionale, presenterà un prototipo di auto realizzato per la prima volta con forme di Grana Padano al posto delle ruote. Un evento per cui è stato scelto il titolo: «In Grana la Prima». Sempre domenica, ma alle 20, ci sarà spazio anche per il sacro, con il parroco della cattedrale, don Emilio Lingiardi, impegnato in una riflessione su «L'ultima cena», in sala da Cemmo. Per conoscere i dettagli del ricchissimo programma e prenotare la partecipazione ai vari eventi, è attivo il sito internet: www.imondidicarta.it. Al netto dei costi di struttura, i proventi della rassegna e le offerte saranno devoluti all'Airc, l'associazione italiana per la ricerca sul cancro. Per onorare la memoria di Giovanni Vailati, è anche intenzione degli organizzatori provvedere alla ristampa del suo “provvidenziale” libro.
blema nell’arco di pochi giorni. L’aspetto ancora più interessante riguarda la possibilità di ordinare un computer su misura: a seconda delle esigenze della clientela, lo strumento viene assemblato e configurato ad hoc e, sempre per la comodità del cliente, l’azienda stipula contratti annuali, dove è già incluso nel prezzo un certo numero di uscite per l’assistenza diretta, entro 24 ore, compreso l’aggiornamento del sistema antivirus». Non è tutto: l’azienda si occupa anche di arredamento: crea uffici personalizzati, con soluzioni funzionali standard, originali e inedite, che caratterizzano un ambiente di lavoro rilassante. «Entro un paio di settimane, una stanza vuota viene trasformata in un ufficio arredato. C’è anche la possibilità di noleggiare tutto, mobili compresi».
il codice fiscale e il documento di identità valido. E’ opportuno portare anche il libretto sanitario del cane. Il microchip sarà applicato,
in cinque minuti, da un veterinario con un’iniezione sottocute. E aiuta a riportarvi il cane a casa, in caso di smarrimento.
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Crema
Ottenere il mutuo su misura
Pubblico e proposte concrete al convegno organizzato da Sparkasse al museo
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artedí 8 ottobre, nella Cremonesi del museo di Crema si è svolto un incontro dal titolo: «Le giornate della casa in Sparkasse». Al tavolo dei relatori, oltre al direttore della sede di Crema della Sparkasse, Lorenza Branchi, erano presenti l'avvocato Giovan Battista Donati - presidente del Consiglio notarile di Cremona e Crema; Mario Tagliaferri, commercialista e presidente dell'ordine dei Dottori commercialisti di Crema, e il geometra Giacomo Groppelli, presidente del Collegio dei geometri della Provincia di Cremona. Presenti in sala molti agenti immobiliari della città, rappresentanti sia di FIAIP che di FIMAA. Sala Cremonesi affollata: oltre 80 i presenti, e grande attenzione al tema per riportare il focus su un settore considerato da molti strategico per la ripartenza. Di spessore l'intervento del notaio Donati che ha evidenziato come il diritto italiano sia uno dei migliori al mondo, uno dei piú tutelanti per le transazioni immobiliari, soprattutto se confrontato con quello dei Paesi anglosassoni che lasciano invece largo spazio a errori, doppie compravendite, frodi. Ha invitato il pubblico in sala ad avere fiducia e a rivolgersi ai membri del notariato per risolvere tutti i dubbi inerenti l'acquisto della casa. La parola è passata poi Mario Tagliaferri che, con estrema chiarezza e grande professionalità, ha illustrato sinteticamente le agevolazioni fiscali legate sia all'acquisto che alla ristrutturazione della casa di abitazione. Ha fornito preziose indicazioni riguardo a pubblicazioni dell'Agenzia delle Entrate, di immediata e intuitiva consultazione, utilissime per chi si stia apprestando a
Da sinistra a destra: Giacomo Groppelli, presidente del Collegio geometri della Provincia di Cremona, Giovan Battista Donati, notaio e presidente del Consiglio notarile di Cremona e Crema, Mario Tagliaferri, commercialista e presidente dell'Ordine dei dottori commercialisti di Crema e Lorenza Branchi, direttore della filiale di Crema di Sparkasse.
Sabato 12 Ottobre 2013
Alla Popolare, trovato anello: dato al sindaco
La Popolare di Crema ha consegnato al sindaco Stefania Bonaldi un anello prezioso smarrito nella filiale di via XX Settembre, e del quale nessuno ha rivendicato la proprietà. La consegna è stata fatta da Paolo Gallinari, direttore dell’area Business della Popolare. Nonostante le ricerche, hanno fatto sapere dalla banca, non è stato possibile risalire con certezza al proprietario. Perciò la direzione dell’istituto di credito ha deciso di consegnare l'oggetto prezioso al sindaco e di comune accordo, hanno provveduto alla pubblicazione dell'avviso sul sito internet dell'amministrazione comunale. Se entro un anno dall’ultimo giorno della pubblicazione, il proprietario non si fosse presentato per rivendicarne la consegna, l’oggetto in parola diverrà di proprietà della Popolare di Crema che lo ha trovato
Avevano sottratto due cellulari: presi
compiere il "grande passo". Di natura tecnica, infine, l'intervento del geometra Groppelli che non ha mancato di sottolineare l'im-
portanza di affidarsi a professionisti in grado di accompagnare il cliente nella gestione di tutte le pratiche di natura progettuale e catastale. Uno
spazio é stato concesso anche alle agenzie immobiliari che hanno brevemente delineato il quadro sia a livello locale che a livello nazionale. Un ultimo intervento é stato affidato all'ingegner Samuele Margheritti, titolare di Savex Srl, azienda attiva nel settore del risparmio energetico. L'ingegnere, dati alla mano, ha dimostrato quanto l'utilizzo di pompe di calore e pannelli fotovoltaici possano consentire importanti benefici per l’utilizzatore finale, sia in termini di risparmio sulle bollette, sia in termini di salvaguardia dell'ambiente. La chiusura é stata affidata a Laura Fassini, consulente della Sparkasse per lo specifico settore che ha illustrato brevemente le proposte della banca. Di Marco Pistone del Barcelona Café il rinfresco
Rubate 8 tonnellate Quattrovie: pirata investe ragazza di 13 anni di bobine con rame E’ ritornata a casa la ragazza di 13enne, cremasca di origine peruviana, investita da un’auto pirata alle «Quattrovie» di Crema alle 8,30 di mattina. La ragazza, nell’incidente, ha riportato contusioni guaribili in 10 giorni. Nel frattempo la polizia locale sta cercando l’investitore che poi è scappato. Ha ritirato alcuni filmati girati da telecamere puntate all’incrocio più noto della città dove la ragazza è stata urtata. Nessuno si era accorto del fatto. La ragazzina, dopo essere stata colpita dall’auto che
viaggiava da via Cavour in direzione di via Matteotti, ha percorso ancora qualche metro, poi si è accasciata al suolo. I vigili, però, avrebbero acquisito la dichiarazione di un testimone che ha descritto l’auto investitrice (un’utilitaria grigia) della quale ha fornito alcuni numeri della targa. Racconta il comandante della polizia locale: «Nel frattempo invitiamo l’automobilista a presentarsi il prima possibile al nostro comando per evitare di incorrere in sanzioni più pesanti».
Sabato, 5 ottobre, alle cinque del mattino, a Sergnano, lungo la statale, i carabinieri di Crema hanno sorpreso due kossovari sul cantiere aperto per la realizzazione del metanodotto, affidato all’impresa «Bonatti SpA» di Parma. Erano a bordo di una Golf caricata con quattro taniche da litri 25 ognuna, piene di gasolio, asportato con effrazione da un escavatore. Il sopralluogo ha consentito il recupero di ulteriori 11 taniche identiche, di colore azzurro, di cui 9 piene di gasolio, per altri 225 litri. La perquisizione domiciliare eseguita dai carabinieri di Orzinuovi ha consentito il recupero di ulteriori 66 identiche taniche di cui 53 piene di gaso-
lio, per altri 1.325 litri: 2.700 euro circa il valore del carburante recuperato. I due kossovari sono stati arrestati e condannati: l’autista e proprietario della Golf, F.B., 37 anni, carpentiere, incensurato in Italia, ha chiesto e ottenuto 8 mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione ed immediatamente scarcerato. Il suo compagno E.A., 23 anni, muratore già arrestato il 9 febbraio 2012 dai carabinieri di Bagnolo quando era stato trovato su una Opel insieme ad alcuni complici responsabili del furto del gasolio nel cantiere della Paullese a Dovera, è stato invece condannato a 16 mesi da scontare provvisoriamente ai domiciliari a Orzivecchi.
Il 2 giugno scorso, a Soncino, ignoti erano entrati nei poliambulatori della Casa di riposo, e in assenza degli addetti, si appropriavano di due telefoni cellulari. Intervenuti i carabinieri del luogo nel giro di qualche giorno, con efficaci investigazioni, hanno subito recuperato uno dei telefoni e, acquisiti sufficienti indizi, hanno deferito in stato di libertà alla procura della Repubblica un giovane di 20 anni, nullafacente, bresciano, già conosciuto alle forze dell’ordine, e un minore kosovaro ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del furto aggravato. Solo lo scorso settembre, i carabinieri hanno recuperato il secondo telefono nelle mani di un operaio albanese di 32 anni, responsabile dell’incauto acquisto. Alle contestazioni mossegli, ha dichiarato di averlo acquistato per 15 euro da un pregiudicato di 51 anni di Soncino. I telefoni sono stati riconsegnati ai proprietari; gli ultimi indagati sono stati deferiti rispettivamente per incauto acquisto e ricettazione.
Disabile implora: «Ridammi l’auto»
Una disabile si è rivolta al ladro della sua auto che le è stata rubata davanti al bar del Pilastrello: «Per favore restituiscimi la mia Peugeot 207. Non ho i soldi per comprarne un'altra. Non ti denuncerò». La donna era entrata nel locale, martedì scorso, per bere un caffè. Ma, forse, per distrazione, avrebbe lasciato inserita la chiave nel cruscotto. Nell’auto c’erano tutti i suoi documenti, alcune monete e anche le chiavi di casa.Speriamo che il ladro raccolga questo appello.
Prostituta salvata Kossovari sottraggono gasolio nei cantieri dagli sfruttatori I carabinieri di Crema sono intervenuti a Madignano, in via Giovanni XXIII, dove sorge un’azienda dalla quale ignoti, dopo aver scavalcato la recinzione in cemento, tagliato le inferriate esterne e la finestra del capannone, hanno rubato un numero ancora imprecisato di rocchetti, bobine con rame avvolto: questo materiale viene utilizzato per la costruzione di trasformatori elettrici. Peso complessivo della merce rubata: 8 tonnellate. Danno non coperto da assicurazione.
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Numerosi gli interventi dei carabinieri di Crema per contrastare la prostituzione sulla Paullese. In questa attività, è recente il caso di una ragazza rumena, ora 25 enne, ospite di una struttura assistenziale, avviata al recupero ed all’integrazione, che ha incominciato a riferire la condizione di soggezione che ha vissuto tra il 2010 ed il 2012, per oltre due anni. Due suoi connazionali, quasi coetanei, senza fissa dimora, gravitanti nell’area metropolitana milanese, sono stati già deferiti alla Procura della Repubblica in quanto ritenuti responsabili di concorso in favoreggiamento, induzione e sfruttamento prostituzione della donna lungo le strade delle province di Cremona, Bergamo, Lodi e Milano.
Oltre i Confini del Male - Insidious 2 Il secondo episodio con protagonista la famiglia Lambert (e dei loro demoni) inizia nell’istante in cui finiva il prequel. Un flasback-prologo negli anni '80 dove la psicologa Elise Reiner rimuove l'incubo di Josh originato da una presenza demoniaca ''parassita'' che lo affligge. Gli anni passano e Josh diventa adulto e sua moglie Renai è ancora tormentata dagli spiriti. Josh ha salvato il figlio Dalton a costo della morte di Elise, ma niente si è risolto. La casa della mamma di Josh (dove si sono trasferiti) continua a mietere terrore, porte che si spalancano e presenze orribili. Ma il problema è la casa o gli inquilini viventi? La scelta del regista è quella di fare un film alla Dario Argento, con influen-
za B-movie ’70, senza troppi effetti speciali computerizzati e il sangue molto poco reale. Il regista James Wan (regista del primissimo Saw) punta tutto sullo stile vintage. Wan è un cultore dell’horror storico e i suoi film sono sempre più ricchi di camei, riferiti a quelle pellicole dei Seventies che si scambiavano cromaticamente tra nero-thriller e rosso-horror. Sono presenti quelle sceneggiature barocche del primo “insidious”, ma con un’accelerata in più. Il prodotto a basso budget vuole essere esplicitamente “cheap”, senza stare a terrorizzare per forza lo spettatore con qualsiasi mezzo possibile. Un film agile ed essenziale che si guarda volentieri. Gian Galli
Il film della settimana
Regia: James Wan Cast: Patrick Wilson, Rose Byrne, Ty Simpkins, Lin Shaye, Leigh Whannell
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Cronaca
Sabato 12 Ottobre 2013
Bertolotti illuminazione... e arredo al -50%
La vasta proposta di lampade offerta dallo showroom di viale De Gasperi vi aiuterà nella scelta tra le migliori marche sul mercato
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e state pensando di ristrutturare casa questo è il momento giusto per iniziare i lavori; grazie ai contributi statali la vostra casa sarà un sogno facile da realizzare! Bertolotti illuminazione e arredo, oggi ti offre l'opportunità di approfittare del D.l. 63 del 4 giugno 2013 e di recuperare fino al 50% del costo delle lampade o dell'arredo in caso di ristrutturazione. Un'occasione in più per avere una casa tutta nuova. E' semplice! Le uniche condizioni devono essere una spesa di importo non superiore a 10.000 euro di cui poi potrete recuperare esattamente la metà e una pratica di ristrutturazione aperta, poi al resto penseranno loro… La vasta proposta di lampade offerta dallo showroom di viale De Gasperi vi aiuterà nella scelta tra le migliori marche. A questo servizio ormai collaudato di negozio illuminotecnico specializzato oggi si affianca anche una altrettanto valido servizio: "fare casa a 360°" con possibilità di fornitura diretta di arredo. Uno studio di progettazione 3d sarà a vostra disposizione per sviluppare anche progetti di interni in collaborazione con l'interior Designer Valentina Ghilardi. Visitando il negozio avrete la possibilità di mostrare la pianta della vostra abitazione e affidare loro il look della vostra casa. Il lavoro si svolgerà in sinergia in modo che la luce nn arrivi per ultima come complemento ma nasca dal progetto e diventi l'anima. La capacità di ascoltare, consigliare, guidare nella scelta, assicurando sempre la massima libertà di espressione, sono caratteristiche essenziali della loro filosofia progettuale. La valorizzazione dello spazio, l'utilizzo delle luci, la proporzione
dei volumi, gusto ed eleganza fra forme materiali e colori renderà semplice ed appagante abitare la propria casa.
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Speciale Edilizia
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Sabato 12 Ottobre 2013
Il Salone dell’innovazione ed edilizia
APPUNTAMENTO DAL 16 AL 19 OTTOBRE A BOLOGNA FIERE: DALLA SICUREZZA ALLA SOSTENIBILITÀ
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al 16 al 19 ottobre torna a Bologna Saie, Il Salone dell’innovazione ed edilizia, che da quest'anno presenta una formula innovativa di piattaforma fieristica che vedrà svolgersi in contemporanea con Smart City Exhibition, la manifestazione dedicata alle città intelligenti, organizzata da BolognaFiere in collaborazione con Forum PA, ExpoTunnel e Ambiente & Lavoro. La situazione del settore non è facile: dall’inizio della crisi sono stati persi 446.000 posti di lavoro, il numero di concessioni edili si è ridotto ad un quarto, le compravendite sono dimezzate, i livelli di produzione sono regrediti a quelli di 40 anni. In questo contesto Saie 2013 vuole porre il tema del rilancio di una nuova grande politica per l’edilizia come parte fondamentale di una strategia economica e industriale di sviluppo del Paese. La sfida di Saie Salone dell’Innovazione dell’Edilizia giunta alla sua 49esima edizione, si riassume nella formula “Better Building & Smart Cities”: costruire meglio, in città intelligenti. Il cambio di rotta del comparto edilizio, si richiama al piano lanciato dal Presidente degli Stati Uniti Barack Obama per il rinnovamento dell’industria edilizia e la trasformazione degli edifici in chiave ecosostenibile) e si tradurrà durante Saie in un’agenda fatta di contenuti e impegni precisi per tutti gli operatori del settore il programma di riqualificazione e innovazione di tutto il patrimonio italiano: abitativo, infrastrutturale e di pubblica utilità. L’impegno richiesto non deve solo liberare il settore delle costruzioni dalla morsa della crisi, ma preparare il nostro Paese ad affrontare con il dovuto anticipo la scadenza fissata dalla Comunità Europea: entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a "energia quasi zero". Prescrizioni chiare che l'Europa impone agli Stati membri: fissare requisiti minimi di prestazione energetica per gli edifici nuovi ed esistenti, assicurare la certificazione energetica e disciplinare i controlli sugli impianti di climatizzazione. Puntare su efficienza e gestione intelligente, in una logica che consideri l’intero contesto urbano e non solo il singolo edificio, è una delle declinazioni del costruire meglio per città intelligenti. Saie affronta questa sfida rinnovando completamente la sua proposta di manifestazione non solo espositiva e rendendo permanente il Forum per il nuovo Costruire lanciato già nel 2012.
Saie Stone new age design. Realizzata in collaborazione con Confindustria MarmoMacchine, che si rivolge ai progettisti e agli operatori specializzati come vero e proprio “High Competence Centre” e aggiornamento professionale di alta competenza per l’utilizzo di marmi, graniti e pietre naturali.
LE AREE DI SAIE 2013
Saie Costruire sicuro. È l’area in cui sono presenti i settori dei materiali da costruzione ad uso strutturale e le tecnologie riguardanti gli argomenti connessi: la sismica, la geotecnica, la manutenzione e il consolidamento. Sono qui presenti con grandi spazi espositivi e di informazione Federbeton,”, Federazione Confindustria Ceramica e Laterizi, Conpaviper con cui è stato realizzato “Saie Pav con le principali aziende di questi settori e un’importante presenza di espositori della filiera. Il programma degli eventi prevede seminari dedicati alla progettazione strutturale, energetica ed architettonica con questi materiali. L’edizione di saie 2013 registra il rinnovato interesse per Saie di importanti settori dell’edilizia che tornano a Saie e che hanno stipulato con BolognaFiere accordi di collaborazioni pluriennali per le prossime edizioni.
Sismo e Ricostruiamo l'Emilia. Sismo nasce dalla lunga esperienza di Saie su queste tematiche, a cui si aggiunge l’acquisizione di “Sismo Expo” che nella sua prima edizione si era tenuta a Ferrara. All'interno di Sismo si svolgeranno numerose iniziative tecniche. Ricostruiamo l'Emilia è l’area che Saie realizza con la Regione Emilia Romagna per la ricostruzione post-sisma 2012. Torna al Saie 2013 il format già sperimentato con successo a Saie 2012:
l’area offre ogni giorno incontri con i tecnici della pubblica amministrazione dei territori colpiti dal sisma e dei Comuni che hanno avviato i progetti per la ricostruzione. Sempre all’interno di Costruire sicuro gli spazi di Saie Geotecnia e Geologica, dove saranno organizzati, con il Consiglio Nazionale dei Geologi e l’Associazione dei Geotecnici Italiani, eventi e convegni sulle tematiche di maggiore attualità (come la messa in sicurezza idrogeologica del territorio) e corsi specialistici sulla geotecnica. Nella piazza dedicata ai temi “Ristrutturazione e Consolidamento degli edifici” si svolgeranno workshop e seminari dedicati alle tecniche di ristrutturazione e consolidamento strutturale e non, con una grande attenzione agli aspetti applicativi.
Saie Costruire sostenibile. E' l’area in cui sono presenti i settori dei materiali, le tecnologie e le soluzioni riguardanti gli argomenti connessi: l’efficientamento energetico, l’isolamento termico ed acustico, la bioarchitettura. Al centro dell’area c’è Green Habitat, il luogo di approfondimento delle tematiche del costruire sostenibile organizzato da Norbert Lantschner, consulente scientifico di Saie. E il “Costruire in modo efficiente rispettando l’ambiente” è il punto di partenza dei convegni che si terranno all’interno dell’area ‘Costruire Sostenibile’ . All’interno di Saie Green Habitat esporranno le imprese più note nel campo ‘green’ presenti al SAIE 2013 con laboratori e dimostrazioni che permetteranno ai visitatori di ‘toccare con mano’ le innovazioni e le modalità di impiego dei nuovi materiali, capaci di raggiungere migliori livelli di efficienza energetica e di ridurre gli sprechi di materiali e risorse. Inoltre all’interno di Costruire sostenibile ci sono due grandi aree di settore: “Abitare domani” organizzata con il con-
sorzio Lignius, i delle case in Legno che presenterà a Saie la più grande esposizione italiana di case prefabbricate.
Saie progettare innovativo. Saie vedrà anche in questa edizione Saie Bit (Building Information Technology) che questanno presenta la grande novità del nuovo spazio Saie Bim tutto dedicato al Bim (Building Information Modelling con una grande esposizione di strumenti tecnici e software all’avanguardia per il progettare innovativo saranno presentati nella consueta area, dove i professionisti potranno approfondire le tecnologie più avanzate del settore. All’interno di progettare innovativo sono presenti le più importanti software house internazionali e nazionali, confermando il ruolo guida che ha Saie nei rapporti con il mondo della progettazione. In questa area anche per il 2013 è previsto un importante convegno di Aist, l’associazione del Software Tecnico italiano, che è presente con tutte le aziende associate e che organizza anche una serie di incontri specifici nella propria piazza.
In contemporanea con Saie:
SMART CITY EXHIBITION – La seconda edizione della manifestazione dedicata alle Smart Cities e al loro sviluppo, organizzata da Bologna Fiere con ForumPA. Con SAIE condivide l’organizzazione dei General Meeting del FORUM. AMBIENTE LAVORO – Mostra-Convegno che tratta in modo approfondito, con sensibilità e attenzione, tutti i temi connessi alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Giunta alla sua tredicesima edizione, la manifestazione propone oltre 120 eventi per rispondere a ogni tipo di esigenza. EXPOTUNNEL - Salone Professionale delle Tecnologie per il Sottosuolo, una nuova esposizione totalmente dedicata al mondo del tunnelling, della perforazione, dell’estrazione mineraria, delle costruzioni sotterranee e della ricerca scientifica.
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Speciale Edilizia
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Confesercenti: «Locazioni con cedolare secca: quando conviene e quando no» Da un recente aggiornamento di Anama provinciale e nazionale (associazione in capo a Confesercenti), emerge che anche a Cremona - come nell’intera nazione - si vive una forte stagnazione del settore compravendite immobiliari del quale purtroppo ancora non si vedono i risvegli. «I motivi sono molti - fa sapere Confesercenti - ma predominante è la difficoltà dell’accesso al credito addirittura una busta paga da contratto di lavoro indeterminato non concede la finanziabilità del richiedente. In Cremona e provincia a fronte della mancata possibilità di acquistare si è fortemente incrementato il comparto delle locazioni che grazie anche all’incremento fiscale della cedolare secca consente al proprietario di un immobile in affitto di pagare sul reddito generato dal canone invece della normale irpef, con le relative addizionali un'imposta sostitutiva del 21% per i canoni liberi e del 15% per i canoni concordati». Ecco quando optare per la cedolare conviene e quando invece no:
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o smaltimento delle comperture d’amianto è un’operazione complessa e costosa, ma viene agevolata grazie agli incentivi statali promossi dal Decreto Salva Italia, che ha snellito le procedure e definito le caratteristiche per l'accesso alle detrazioni. confermando la possibilità di beneficiare di una detrazione fiscale, che abbatterà l'imposta dovuta all'erario, nella misura del 55% per la parte di costi da sostenere per lo smaltimento dei tetti in eternit o di strutture similari e la contestuale effettuazione di interventi di efficienza energetica che permettano una riqualificazione energetica. Questa detrazione è dilazionata su 10 anni e non può andare oltre la soglia di 48.000 euro. Sono inoltre previsti ulteriori incentivi per la rimozione dell'eternit delle coperture dei capannoni e delle aziende. Le spese di smaltimento dell'amianto saranno divise tra ditta installatrice e proprietario dell'immobile, che beneficerà del ritorno economico in base alla energia ceduta alla rete. Per effettuare uno smaltimento a norma di legge bisogna con-
Quando conviene - Quando il proprietario ha già altri redditi sottoposti a tassazione irpef. più aumenta il reddito diverso dall'affitto più aumenta l'aliquota irpef e nell'ipotesi peggiore questa può arrivare fino al 43% - Quando il contratto d'affitto è a canone concordato, perché con il decreto sull'imu il governo ha ridotto l'aliquota dal 19% al 15%. Quando non conviene - Quando si prevede un amento dell'inflazione durante il periodo di vigenza del contratto. scegliendo l'imposta sostituitiva è infatti impossibile inserire l'adeguamento Istat. - Quando non si hanno altri redditi oltre a quelli provenienti dall'affitto di uno o più immobili. optando per la tassazione irpef è infatti possibile usufruire di detrazioni d'imposta sulla prima parte del reddito e di deduzioni varie (ex spese mediche,
detrazioni per ristrutturazioni e riqualificazione energetica degli edifici) che non è possibile applicare scegliendo la cedolare secca - Se il contratto è libero, bisogna inoltre ricordare che sotto una certa soglia di reddito la tassazione irpef ha una soglia effettiva più bassa del 21% Previsioni Per tutto il 2013 e sicuramente i primi 6 mesi del 2014 il mercato immobiliare residenziale rimmarra’ ingessato ai valori odierni scongiurando un eventuale recesso dovuto alla continua mancanza di liquidita’ per il settore terreni agricoli che viveva una sorta di limbo con valori stabili per le varie regioni agrarie e non rosicchiati dalla crisi potrebbe risentire del probabile aumento delle tasse di registro sulle compravendite per le figure agricole professionale agevolazioni previste dall’art. 10 comma 4 Dlgs23/2011 che verranno adeguate con percentuali vicine al 9%.
La procedura di rimozione sarebbe complessa e molto costosa, senza incentivi
Amianto, incentivi per lo smaltimento
tattare un'impresa specializzata e certificata, che deve essere iscritta nella categoria per lo smaltimento dell’amianto presso l’albo regionale dei rifiuti. Sarà la stessa impresa a presentare la richiesta all'Asl locale, a presentare i documenti per i lavori da eseguire ed ad inoltrare la richiesta per la detrazione fiscale per il
rifacimento e riqualificazione del tetto. Una volta terminato il lavoro l’impresa che ha eseguito i lavori rilascerà al committente la certificazione Fir (formulario dell’identificazione del rifiuto). La diffusione dell’amianto è stata interrotta con la legge 257 del 1992 e regioni come la Lom-
bardia hanno imposto il totale smantellamento dell’eternit entro fine 2016. La detrazione di cui sopra è cumulabile con eventuali benefici fiscali assegnabili secondo la legge per la coibentazione realizzata. La detrazione per l'amianto all'interno del pacchetto delle ristrutturazioni è una misura nata
con l'intento di liberare l'Italia da una piaga che ha visto il suo culmine negli annì 80, in cui il vero e proprio abuso di Eternit a livello edilizio e industriale ha causato e purtroppo continua a causare gravi patologie e tumori alle vie respiratorie (asbestosi e mesotelioma pleurico). Lo smaltimento dell'Eternit è doveroso: le autorità sanitarie hanno dichiarato cancerogeno l'amianto, quindi rigorosamente vietato. Dagli annì 50 a oggi, all'amianto è attribuita la morte di circa 3.000 persone tra gli operai degli stabilimenti e gli abitanti delle aree vicine alle quattro fabbriche italiane. Tra l'altro in Italia ci sono ancora 34mila siti da bonificare. Uno dei problemi principali finora è stato quello degli alti costi di smaltimento dell'Eternit, spesso insostenibili per i privati. La scelta del tipo di bonifica da effettuare è complessa ed è legata principalmente allo stato di
conservazione dei materiali contenenti amianto. Ogni attività svolta nei locali deve essere tale da non provocare una contaminazione ambientale e rendere così possibile l'inalazione. Per questo è stata istituita dalla normativa (D.M. 6 settembre 1994) la figura del Responsabile per l'amianto, che ha il compito di informare sulla sua presenza i soggetti interessati, individuare le eventuali cause di pericolo e regolamentare tutti i processi di intervento sui materiali a rischio. Le tecniche di intervento possono prevedere provvedimenti di restauro dei materiali o provvedimenti di bonifica. Il restauro è indicato preferibilmente per rivestimenti di tubi e caldaie o per materiali di tipo cementizio che presentino danni circoscritti ad una superficie non superiore al 10% del totale. I provvedimenti di bonifica si realizzano con diverse modalità: rimozione o scoibentazione, incapsulamento e confinamento. La rimozione è il procedimento più diffuso perché elimina ogni potenziale fonte di esposizione ed ogni necessità di attuare specifiche cautele per le attività che si svolgono nell'edificio.
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allo scorso giugno la detrazione fiscale per le spese di riqualificazione energetica è passata dal 55% al 65%. Questo significa che in 10 anni si recupera più della metà di quanto si è speso. La detrazione è stata prorogata fino alla fine dell’anno (fino a giugno 2014 per i condomini), ma per chi fosse interessato è bene cercare di iniziare i lavori entro la fine di ottobre. Quanto si può detrarre - E' possibile detrarre tramite la dichiarazione dei redditi annuale, una parte delle spese che hai sostenuto per interventi di ristrutturazione che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti in particolare per opere che riguardano: • la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento • il miglioramento termico dell’edificio (finestre, coibentazioni, pavimenti…) • l’insallazione di pannelli solari • la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. A seguito delle numerose revisioni dell’agevolazione, questi sono attualmente i tetti massimi: • fino al 5 giugno 2013 spetta il 55% di detrazione della spesa sostenuta • dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013 spetta il 65% di detrazione della spesa sostenuta (se l’intervento riguarda parti comuni di edifici condominiali il termine è il 30 giugno 2014)
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Fino a fine anno si può recuperare fino al 65% di quanto speso, che verrà rimborsato in 10 rate
Riqualificazione energetica e detrazioni realizzati sono la prosecuzione di lavori iniziati in anni precedenti, per determinare il limite massimo delle spese detraibili devi tenere conto di quelle sostenute in precedenza per stabilire il limite massimo di spesa. L’agevolazione cui hai diritto dipende dalla data del bonifico di pagamento non da quella della fattura che documenta la spesa né quella di esecuzione delle opere.
• dal 1 gennaio 2014 spetta il 36% di detrazione della spesa sostenuta (dal 1 luglio 2014 per gli interventi su parti comuni condominiali), infatti dal 2014 questo tipo di detrazione viene accumunato alla ristrutturazione edilizia. Il limite di spesa massimo ammesso in detrazione varia a seconda del tipo di intervento effettuato ma, in ogni caso, la
detrazione viene divisa in 10 rate annuali di pari importo. La spesa massima detraibile è riferita alla singola unità immobilare, quindi in caso di cointestazione della casa viene suddivisa tra gli aventi diritto. Sono comprese nella detrazione anche le spese professionali necessarie ad ottenere tutta la documentazione richiesta dalla normativa. Se gli interventi
Le condizioni - Per fruire della detrazione è indispensabile che i lavori vengano eseguiti su edifici residenziali esistenti o parti degli stessi. Per provare l’esistenza dell’edificio è sufficiente l’iscrizione al catasto o la richiesta di accatastamento, o anche la ricevuta di pagamento di Ici o Imu se dovute. Pertanto non sono agevolabili le spese effettuate durante la costruzione di un immobile, anche se rientrano nelle tipologie ammesse alla detrazione. Sui lavori di riqualificiazione energetica è previsto il pagamento dell’iva agevolata al 10%. Tuttavia, se nella ristrutturazione vengono forniti beni di valore significativo (infissi, caldaie…), l’iva al 10% si applica
a questi beni esclusivamente per il valore della manodopera impiegata.
Quali interventi sono detraibili? - Gli interventi di riqualificazione energetica sono divisi in quattro categorie ben definite che sono caratterizzate da limiti di spesa e adempimenti differenti. Interventi di riqualificazione energetica Si intendono quelli che permettono di ridurre la quantità di energia necessaria per il riscaldamento dell’intero edificio, non delle singole unità immobiliari. Non esiste un elenco preciso delle opere da realizzare per ottenere questi risultati, quindi questa categoria comprende qualsiasi intervento. Il limite massimo di spesa concessa in detrazione è di: • 181.818 euro fino al 5 giugno 2013 • 153.846 euro dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013 (se l’intervento riguarda parti comuni di edifici condominiali il termine è il 30 giugno 2014) • 277.777 euro dal 1 gennaio 2014 (dal 1 luglio 2014 per gli interventi su parti comuni condominiali).
Interventi particolari Interventi sugli involucri degli edifici. Si tratta di interventi riguardanti strutture opache orizzontali o verticali (ad esempio pavimenti e pareti), finestre comprensive di infissi e di tutte le strutture accessorie come gli scuri o le persiane, che delimitano il volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati. Se soddisfa i requisiti richiesti, è detraibile anche la sostituzione dei portoni d’ingresso. Per la sostituzione di finestre comprensive di infissi, in singole unità immobiliari, non occorre più presentare l'attestato di certificazione energetica o qualificazione energetica. Anche la dichiarazione del tecnico può essere sostituita dalla certificazione del produttore che attesta il rispetto dei requisiti previsti dalla legge. Il limite massimo di spesa concessa in detrazione per questi interventi è
di: 109.090 euro fino al 5 giugno 2013; 92.307 euro dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013 (se l’intervento riguarda parti comuni di edifici condominiali il termine è il 30 giugno 2014); 166.666 euro dal 1 gennaio 2014 (dal 1 luglio 2014 per gli interventi su parti comuni condominiali). Installazione di pannelli solari. Si intende l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università. Nell’asseverazione si deve indicare un termine minimo di garanzia (cinque anni per i pannelli e i bollitori e due anni per gli accessori e i componenti tecnici e che i pannelli sia-
no conformi alle norme UNI EN 12975 o UNI EN 12976). Sono detraibili anche i sistemi termodinamici a concentrazione solare utilizzati per la sola produzione di acqua calda, se invece, si installa un sistema termodinamico finalizzato alla produzione combinata di energia elettrica e di energia termica, possono essere oggetto di detrazione solo le spese sostenute per la parte riferibile alla produzione di energia termica. Il limite massimo di spesa concessa in detrazione per questi interventi è di: 109.090 euro fino al 5 giugno 2013; 92.307 euro dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013 (se l’intervento riguarda parti comuni di edifici condominiali il termine è il 30 giugno 2014); 166.666 euro dal 1 gennaio 2014 (dal 1 luglio 2014 per gli interventi su parti comuni condominiali).
Interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. Si tratta della sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di caldaie a condensazione, impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a
bassa entalpia. Dal 1° gennaio 2012 la detrazione è stata estesa alle spese per interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria. Per fruire dell’agevolazione si deve sostituire l’impianto preesi-
stente e installare quello nuovo, quindi non è detraibile l’installazione di sistemi di climatizzazione invernale in edifici che ne erano sprovvisti. Per questi interventi non occorre più presentare l'attestato di certificazione energetica. Per la sostituzione di caldaie a condensazione di potenza inferiore a 100 kW l'asseverazione può essere sostituita dalla certificazione del produttore che attesta il rispetto dei requisiti previsti dalla legge. Il limite massimo di spesa concessa in detrazione per questi interventi è di: 54.545 euro fino al 5 giugno 2013; 46.153 euro dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013 (se l’intervento riguarda parti comuni di edifici condominiali il termine è il 30 giugno 2014); 83.333 euro dal 1 gennaio 2014 (dal 1 luglio 2014 per gli interventi su parti comuni condominiali).
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Acquisto di mobili ed elettrodomestici
Detrazioni possibili fino al 50% fino a un tetto massimo di 10.000 euro di spesa. Indispensabile che gli apparecchi siano in classe A+
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e detrazioni valide fino alla fine del 2013 prevedono anche la possibilità di detrarre, all’interno di un intervento di ristrutturazione edilizia, il 50% della spesa sostenuta per l’aquisto di mobili ed elettrodomestici. Esiste un tetto massimo di 10.000 euro di spesa per unità immobiliare, che viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Per essere detraibili gli elettrodomestici devono essere di classe A+ Sono agevolati anche gli acquisti di arredi di ogni categoria, purché siano destinati all’immobile oggetto di ristrutturazione. Per quanto riguarda gli elettrodomestici, invece, la detrazione vale solo per i grandi elettrodomestici introdotti nell’immobile ristrutturato, che devono possedere l’etichetta energetica. Sono pertanto oggetto di detrazione lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, forni, piani cottura e lampade, purché siano di classe energetica pari almeno ad A+ (tranne per i forni, che sono detraibili a partire dalla A). I requisiti necessari. Per poter essere detratte, le spese devono soddisfare alcuni requisiti: devono essere sostenute nel periodo tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2013. L’immobile cui sono destinati mobili ed elettrodomestici deve essere oggetto di ristrutturazione edilizia iniziata prima dell’acquisto degli stessi. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico, che può essere anche antecedente a quelli di pagamento della ristrutturazione, oppure tramite carte di credito o di debito. In questo caso la data di pagamento viene individuata con quella della transazione e non con quella dell'addebito su conto corrente. Ricorda di conservare la ricevuta di pagamento. Lo scontrino o la fattura d’acquisto devono contenere i codici fiscali dei beneficiari dell’agevolazione e quello del venditore. Il bonifico deve contenere la causale del versamento, il codice fiscale dei soggetti che beneficiano della detrazione e il codice ficale o la partita Iva del beneficiario del pagamento.
Chi può fruire delle detrazioni
I documenti necessari Detrazioni per ristrutturazioni edilizie. Per fruire della detrazione è necessario pagare con bonifico bancario o postale da cui risultino causale del versamento, codice fiscale dei contribuenti che usufruiscono della detrazione e codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento. Non c’è più l’obbligo d’invio della comunicazione di inizio lavori all’Agenzia delle Entrate e quello di indicare il costo della manodopera nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori. È diventata obbligatoria, invece, l’indicazione dei dati catastali dell’immobile oggetto di ristrutturazione nella dichiarazione dei redditi. Per detrarre le spese sostenute devi conservare le fatture in cui vengono indicati i beneficiari della detrazione e le ricevute dei bonifici. La comunicazione di inizio lavori all’Asl non deve essere effettuata in tutti i casi in cui i decreti legislativi relativi alle condizioni di sicurezza nei cantieri non ne prevedono.
Detrazioni sul risparmio energetico. E' necessario pagare con bonifico bancario o postale da cui risultino causale del versamento, codice fiscale dei contribuenti che usufruiscono della detrazione e codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento. Bisogna inoltre conservare le fatture in cui vengono indicati i beneficiari della detrazione e le ricevute dei bonifici. Per fruire della detrazione sulle spese energetiche è necessario acquisire: una dichiarazione (detta asseverazione) che attesti che l'intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti; l’attestato di certificazione (o qualificazione) energetica; la scheda informativa relativa agli interventi realizzati. Questi tre documenti devono essere redatti da un tecnico abilitato iscritto al rispettivo ordine e collegio professionale (ingegneri, architetti, geometri, periti industriali, dottori agronomi, dottori forestali e periti agrari) che in caso di più lavori può essere unico.
Le detrazioni per le ristrutturazioni edilizie e per le riqualificazioni energetiche spettano: • ai proprietari o nudi proprietari; • ai titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie) ai locatari o comodatari, che conservano il diritto alla detrazione per le spese sostenute, fino alla fine del periodo che spetta loro anche in caso di cessazione della locazione e del comodato; • ai familiari conviventi (coniuge, figli, genitori, fratelli, nonni, bisnonni, nipoti, generi, nuore, suoceri e cognati) del possessore dell’immobile ristrutturato, purché sostengano le spese e siano intestati a loro bonifici e fatture; • all’erede che detiene materialmente l’immobile ristrutturato dal defunto; • al promissario acquirente dell’immobile che inizia la ristrutturazione prima di concludere l’acquisto, a condizione che il compromesso sia stato regolarmente registrato; • al condomino per le ristrutturazioni effettuate sulle parti comuni condominiali. In caso di vendita dell’immobile ristrutturato, prima che sia trascorso tutto il periodo per fruire dell’agevolazione, il venditore può scegliere se continuare a usufruire delle detrazioni non ancora utilizzate o trasferire il diritto all’acquirente dell’immobile. Tuttavia, in assenza di specifiche indicazioni nell’atto di compravendita, il beneficio viene automaticamente trasferito all’acquirente dell’immobile.
Lettere & Opinioni "
san savino
Grazie a due nuove piazzole saremo decisamente penalizzati Egregio direttore, siamo i residenti di San Savino (una frazione del Comune di Cremona) che il 26 febbraio di quest’anno si sono incontrati con gli assessori Zanibelli e De Micheli e l’ingenier Pagliarini per discutere della futura chiusura di via Mulino. In questo modo l’unica via d’accesso al paese resterebbe via San Savino, la quale fu definita “impercorribile” dallo stesso Pagliarini dopo averla percorsa in macchina. Al termine della movimentata riunione gli assessori sostennero che avrebbero procurato il denaro necessario all’ampliamento e alla sistemazione della strada. Anche il sindaco in diverse occasioni promise che via Mulino non sarebbe stata chiusa fintanto che via San Savino non sarebbe stata ampliata. Da recentissime notizie sembra che la soluzione trovata sia la realizzazione di due piazzole lungo la strada: ecco come le promesse fatte saranno mantenute. In questo modo si farà fronte all’incremento di mezzi pesanti e mezzi agricoli che si verificherà su questa pseudo-strada dopo la chiusura di via Mulino. Residenti, attività commerciali e imprese agricole saranno sempre più isolati, dato che l’unica via d’accesso alternativa di via Mantova è in condizioni peggiori di quella in questione. Va segnalato inoltre che sulla via San Savino il transito è vietato dalle 7 alle 7.20 e che alcuni anni fa si è verificato un incidente mortale proprio a causa della dimensione ridotta della carreggiata. Chi usa la bicicletta adesso ha la ciclabile di via Postumia a portata di mano, ma verrà negata pure quella: per raggiungere la ciclabile si dovrà percorrere questa via stretta e pericolosa e poi si dovrà affrontare il cavalcavia di San Felice, di non poco conto. Non solo: quando piove la via San Savino si allaga e non potremo usufruire di una strada alternativa. In cambio di tutto ciò due belle piazzole. In conclusione possiamo dire che saremo decisamente penalizzati. Liliana Fazzi, Francesco Fappanni, Alberto Leoni, A. Maria Fappanni, Raffaella Cè, Maurizio Rizzi, Lorenza Fallini, Cesare Merlini, Michele Merlini ***
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san felice e san savino
Perché non viene costruito il sottopasso pedonale-ciclabile? Signor direttore, siamo cittadini residenti nei quartieri di San Felice-San Savino e da sempre abbiamo seguito con attenzione le questioni relative al previsto cavalcavia, contestando costantemente la mancata volontà di realizzare, contestualmente al cavalcavia stesso, un sottopasso pedonale-ciclabile, come già richiesto all’unanimità da una folta rappresentanza della popolazione alla Giunta comunale, in una riunione tenutasi nel Giugno 2012 Cpresso la palestra locale. Crediamo che sia proprio dovuto alla mancata volontà politica (si sostiene infatti che dipenda anche dal tipo di elettorato locale…). La scelta di non costruire il sottopasso, non può essere attribuita esclusivamente ad un problema di costi: infatti non realizzando la pista ciclabile sopra il cavalcavia si risparmierebbero i fondi per la costruzione del sottopasso pedonale stesso. Si pensi che la lunghezza del cavalcavia è di circa 600 metri e la larghezza della ciclabile 2,50 metri, mentre il sottopasso pedonale misurerebbe 60 metri di lunghezza e 2,50 in
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Multa illegittima se manca l’audizione dell’interessato Buongiorno avvocato, ho presentato ricorso al Prefetto contro una multa per violazione al codice della strada. Il ricorso, nel quale chiedevo di essere convocata per una audizione personale sui fatti, è stato però respinto senza essere mai stata convocata. Posso contestare l’ordinanza per tale omissione? Giulia *** L’automobilista multato che decide di impugnare il verbale e fare ricorso diretto al Prefetto ha diritto di chiedere di essere ascoltato personalmente. In tal caso, l’autorità amministrativa invia all’ interessato con raccomandata a.r. un avviso di convocazione in cui comunica la data dell’udienza per l’audizione. Detta richiesta comporta per il cittadino un duplice vantaggio. Da un lato, la possibilità di chiarire meglio le proprie posizioni; dall’altro, la possibilità di fare leva sulle inefficienze del-
A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
l’amministrazione. La Legge, infatti, prevede che se il Prefetto non dispone l’audizione dell’interessato, l’ordinanza che rigetta il ricorso è illegittima. La Cassazione (sentenza n. 13505/2004 e sentenza n. 7762/2009) ha ribadito che la mancata audizione dell’interessato, che ne abbia fatto richiesta, costituisce una violazione di una regola procedimentale,
larghezza. Si sottolinea inoltre che la prevista pista ciclabile sopra il cavalcavia sarà comunque di difficile accesso per bambini ed anziani, rendendo così paradossalmente poco fruibile dalla popolazione dei quartieri l’uso delle preesistenti piste, dirette in città e a Malagnino e ciò contribuirebbe ad isolare il territorio. E’ evidente che al dirigente tecnic-comunale non piace l’area San Felice- San Savino. Egli giustifica la sua posizione contraria alla costruzione del sottopasso chiamando in causa i rischi di possibili allagamenti, dovuti a piogge e al maltempo. Noi siamo invece convinti che il sottopasso pedonale di via Mantova si trovi in situazioni simili al nostro, così come quello veicolare di via Brescia che non può essere considerato diverso e quindi in qualche modo privilegiato. Ci chiediamo ancora perché siano stati costruiti nel 2012 (quando le decisioni relative al sottopasso erano già state prese) 300 metri di pista ciclabile dall’incrocio di via San Felice-via San Savino fino al passaggio a livello, tratto che fra un anno non sarà più percorribile? Chi è il responsabile dello spreco di denaro pubblico? Sono soldi dei cittadini cremonesi gettati al vento... Non sarebbe il caso di approfondire questa questione e chiedersi come mai è stata realizzata un’opera che dopo un anno sarebbe stata buttata al vento?. Purtroppo temiamo che invece tutto venga insabbiato a discapito d’una amministrazione corretta e trasparente. Si consideri questo sfogo tenendo conto che, quali cittadini attenti alle realtà ed alle esigenze del territorio, ci siamo sentiti progressivamente non considerati e presi in giro dai vari interlocutori politici e tecnici interpellati riguardo questo ormai annoso tema. Enzo Cremona ed un gruppo di residenti del quartiere San Felice ***
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la posizione di sel
Ci opporremo con tutte le forze al potenziamento dell’inceneritore Signor direttore, è positivo che il Consiglio comunale di
il cui rispetto è prescritto dall’art. 18 della legge 24 novembre 1981 n. 689 a garanzia del diritto di difesa del presunto trasgressore. Detta violazione, inoltre, rende illegittima e dunque annullabile l’ordinanza - ingiunzione emanata dal Prefetto a conclusione del procedimento. L’ordinanza ingiunzione illegittima può di conseguenza essere impugnata, nei suc-
Cremona si sia espresso in maniera chiara e netta per il potenziamento sostanziale della raccolta differenziata in città, così da portare anche Cremona ad un livello ottimale di riciclo dei rifiuti. Rimane però l’incognita inceneritore, questione che va affrontata in modo chiaro e trasparente, coinvolgendo la città nelle scelte. L’inceneritore di Cremona ha probabilmente rappresentato in questi anni il freno maggiore alla realizzazione di una buona raccolta differenziata in città, questo perché Aem aveva bisogno di più rifiuti possibili per far funzionare a regime quell’impianto, realizzato ai tempi contro la volontà dei cremonesi. Ora che si è finalmente deciso, per vari motivi, di porre fine a questa scelta retrograda e di portare la gestione dei rifiuti di Cremona nel 21° secolo, abbandonando progressivamente l’uso dell’inceneritore, emerge questo pericoloso progetto di Lgh tramite Aem, di trasformare la città nel braciere di tutti i rifiuti della Bassa Lombarda. Sinistra Ecologia Libertà non ci sta e per quanto ci riguarda combatteremo in ogni modo questo progetto, la politica non può nascondersi dietro un dito, asserendo che può decidere solo per quanto riguarda la raccolta, ma che l’inceneritore è di Lgh; sarei curioso di vedere come un progetto simile può andare avanti se il Comune di Cremona e tutte le forze politiche del territorio si mettono di traverso. Sono queste le decisioni su cui i cittadini si aspettano la Politica con la P maiuscola, quella che decide per il benessere loro e dei loro figli e per il bene della collettività oggi e per il futuro e non per permettere ad un’azienda di fare un po’ di soldi scaricando i costi ambientali e sanitari sulle spalle dei cittadini. La logica che deve muovere la buona politica è che ognuno deve smaltirsi i rifiuti che produce, cercando di ridurre il più possibile la parte non riciclabile. La scelta di potenziare l’inceneritore va esattamente nella direzione opposta e, almeno per quanto riguarda noi, ci metteremo di traverso a questo progetto con tutti quelli che ci staranno, realtà organizzate o singoli cittadini. Gabriele Piazzoni Coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia Libertà ***
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politica a cremona
Tante promesse elettorali del centrodestra rimarranno tali Signor direttore, è inaccettabile che gli incontri fissati dalla Giunta Perri con i Comitati di Quartiere non vengano comunicati affatto ai consiglieri comunali come accaduto nei precedenti incontri, oppure vengano comunicate 10 ore prima come accaduto per la riunione a Cavatigozzi. Da un lato questo testimonia la scarsa considerazione da parte della Giunta del ruolo dei consiglieri comunali, come testimonia peraltro la gestione delle Commissioni consiliari, riunite poco e senza un reale coinvolgimento nelle decisioni. Dall’altro lato è evidente che la Giunta non voglia sentire negli incontri con i Comitati le opinioni dei consiglieri di minoran-
cessivi 30 giorni dall’emissione, con ricorso davanti al giudice di pace. L’onere di provare la notifica dell’invito all’audizione grava sulla pubblica amministrazione. In particolare, quest’ultima dovrà fornire i dati che dimostrino che la notifica dell’avviso di convocazione sia stata eseguita. In altre parole, dovrà essere prodotto agli atti l’avviso di ricevimento che provi che l’interessato ha effettivamente ricevuto l’avviso di convocazione. Se pertanto la Prefettura non riesce a dimostrare l’avvenuta convocazione, la multa potrà essere definitivamente annullata. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it
za, visto che le periferie rappresentano una delle maggiori criticità dell’amministrazione. E non bastano le difficoltà di bilancio a giustificare l’assenza di risposte alle esigenze segnalate dai cittadini, anche in relazione agli interventi ordinari di manutenzione delle strade, dei marciapiedi, del verde, dell’ambiente, del decoro urbano e della sicurezza. Senza parlare delle decisioni di rinviare e quindi non realizzare interventi promessi nelle periferie, dalla ciclabile del Boschetto alla rotatoria del Maristella sulla via Persico, dal sottopasso a San Felice alla ciclabile a Cavatigozzi. In ogni caso i cittadini hanno verificato direttamente che molte promesse fatte in campagna elettorale dal centrodestra sono rimaste promesse. E non si faranno certo incantare dalle promesse last-minute di una Giunta che cerca di recuperare consensi con questo tour pre-elettorale. Chiederemo una riunione della Commissione Consiliare Periferie per verificare quali sono le reali intenzioni della Giunta su una serie di problemi aperti nei quartieri della città. Roberto Poli Elena Guerreschi Caterina Ruggeri Consiglieri comunali del Pd ***
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m5s all’attacco
E’ ora di dire basta a questa politica italiana Egregio direttore, non se ne può veramente più! Mentre l’Italia sta affondando giorno dopo giorno con la disoccupazione giovanile (e non solo) alle stelle, aziende che chiudono a raffica, imprenditori che si suicidano, dobbiamo continuare ad assistere a questo indegno spettacolo circense. Un paese succube di un personaggio che da venti anni non fa altro che danni, leader di un partito di stipendiati ai suoi ordini, inciuciato con l’altro partito, il Pd capace solo di propinarci ogni giorno la diatriba tra i politici giurassici ed il rottamatore. Basta ora! Stiamo morendo e loro discutono se confermare in Parlamento un condannato per frode fiscale al terzo grado, con i suoi bravi, ministri compresi, che gridano ad unica voce contro i giudici a loro dire “politicizzati”. Ma ci crediamo nella nostra giustizia e nell’impianto costituzionale, oppure le leggi possono essere modificate a desiderio del singolo? Valgono solo le leggi ad hoc che si è fatto approvare il “divino”? Abbiamo dovuto sopportare un governo Monti e di pseudo esperti che ci sono stati propinati come gli unici capaci di risolvere le sorti della Patria. Risultato? Tasse alle stelle, disoccupazione alle stelle e danni fatti dalla lacrimosa Fornero (ricordiamo il pasticcio dei permessi donazione sangue ed il disastro pensioni). Poi ci hanno propinato un nuovo governo tra i compagni di merenda con un leader nipote dell’altro, che in cento giorni si era impegnato a modificare la legge elettorale porcellum e le riforme istituzionali. Risultato? Il nulla ed in compenso stiamo precipitando nel baratro più profondo. Ed ora? Sfiduciamo il
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governo, anzi no “decido” di non sfiduciarlo. Poi fa risorgere dalla naftalina Forza Italia; ma forza de che? Con le conseguenti patetiche figuracce da pagliacci anche verso l’estero e l’Europa in primis e di conseguenza agli investitori. Ma chi si credono di prendere per i fondelli? Ma il cittadino comune che non deve rispondere o ringraziare per la propria poltrona a costoro si sveglia oppure è così masochista che preferisce dare ancora la fiducia a questi politicanti? Ed il Movimento 5 Stelle doveva accordarsi con costoro? Basta. E’ ora di dire basta! Movimento 5 stelle Cremona ***
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gussola
Una festa che ha esaltato l’associazionismo volontario Signor direttore, sui giornali della scorsa settimana tanti articoli hanno parlato della festa del volontariato che si è svolta il 28 e 29 settembre a Gussola organizzata dal Cisvol. Articoli e immagini che hanno dato il senso complessivo della festa. Non si trattava della solita festa ma essa è andata oltre, ha fatto emergere il volto creativo di tante associazioni di volontariato, ha dato spazio alla cultura del lavoro e dell’ingegno delle persone, ha messo assieme tante sensibilità. Oggi sembra tutto così facile e semplice, ma dietro le quinte alcuni hanno svolto una grande lavoro di tessitura di rapporti umani, di ricerca delle strutture, di collocare i volontari nei posti secondo la loro predisposizione. Un lavoro quasi nascosto, carico di tensione per raggiungere un obiettivo importante che stava e sta alla base di questa iniziativa, unire per crescere, far conoscere per aggregare. La persona che ha voluto tenacemente questa iniziativa e che ha intrapreso questo cammino è la dottoressa Sara Ferrari, a cui va un grande grazie da parte di tutte le associazioni che hanno partecipato e da parte dei visitatori che per la prima volta sul territorio casalasco hanno potuto vedere tante associazioni accomunate in un progetto, dimostrando l’importanza dell’associazionismo volontario. Sante Gerelli Gussola ***
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assemblea del pd
Dopo la tragedia di Lampedusa servono fatti concreti Egregio direttore, l’assemblea provinciale del Pd condivide la commozione e lo sdegno che erompono con forza dalle coscienze più avvertite e responsabili non più disposte a tollerare che guerre, tragedie, fame e disperazione sradichino persone, famiglie intere, le scaraventino sulle strade dell’Asia e dell’Africa e mettano i più disperati su incerte vie d’acqua tra le due sponde del nostro mare. Scandalo immenso è la vergognosa assuefazione alla sofferenza, ma ancor più grande è lo scandalo dell’inerzia della politica italiana ed europea, non più tollerabile. In questi momenti la commozione è grande ma non occorre essere cinici per sapere che passerà. Tocca perciò ancora alla politica pensare con lucidità anche in circostanze come questa. L’assemblea impegna la propria rappresentanza politica ed istituzionale perché l’Europa e i Paesi europei sostengano con maggiore incisività ed efficacia l’azione di accoglienza finora sostenuta dall’Italia in modo che venga garantito il carico delle persone da accogliere; sia sostenuta con finanziamenti adeguati l’azione di Frontex, l’agenzia per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne, preposta al controllo delle rotte; sia sviluppata l’azione di partenariato euromediterraneo, aiutando le popolazioni, attraverso la cooperazione, a rimanere nei propri Paesi di appartenenza; sia sostenuta l’azione internazionale per stroncare il traffico di esseri umani e aprire luoghi civili di raccolta per le persone migranti e canali umanitari di transito dei profughi e dei richiedenti asilo verso l’Europa; sia dato il massimo riconoscimento e sostegno alla popolazione di Lampedusa dove la generosità civile non può continuare a mondare la coscienza di un Paese intero e di mezza europa; sia posto nell’agenda politica il superamento della legislazione vigente abolendo il reato di clandestinità. Maria Rosa Zanacchi Presidente dell’ assemblea provinciale del Pd
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Sabato 12 Ottobre 2013
CASALMAGGIORE
VARIE
Nuovi problemi a San Leonardo Ancora problemi strutturali alla chiesa di San Leonardo. Dopo gli interventi dei mesi scorsi volti a togliere lo spesso strato di guano formatosi negli anni nella zona vicina al tetto, è stata proprio la copertura, questa volta, a necessitare delle operazioni di sistemazione. Durante la preparazione interna della chiesa infatti, che solitamente alcuni fedeli volontariamente portano avanti perché tutto sia in ordine per la Santa Messa, qualcuno ha notato gocce d’acqua sul pavimento, che hanno reso scivoloso e dunque pericoloso lo stesso. Nessuno si è fatto male, per fortuna, ma dopo una breve ispezione nuove gocce d’acqua, quasi piccole pozzanghere, sono state rinvenute anche nella zona dell’altare. Il motivo? Il tetto perdeva, perché alcune tegole erano state leggermente spostate da un colpo di vento. Colpa, ovviamente, anche dell’incuria e, probabilmente, come hanno avuto modo di spiegare il geometra e gli operai intervenuti sul posto, di lavori eseguiti decenni fa non proprio a regola d’arte. Nel giro di 48 ore comunque il danno è stato sistemato e la chiesa è tornata “agibile”, senza il rischio di dover assistere alla Santa Messa con l’ombrello. Intanto anche la casa parrocchiale, per il momento non abitata dopo il saluto di don Mario Martinengo, merita attenzione e interventi.
Estudiantina in Santa Chiara
Domani, nella chiesa di Santa Chiara a Casalmaggiore, si terrà il concerto della Corale della Società Musicale Estudiantina, appuntamento organizzato dalla Fondazione Busi. La serata, diretta dal M° Donato Morselli, inizia alle ore 21 con l’introduzione del giovane organista casalese Riccardo Ronda, che aprirà il concerto con la canzon detta “La Guamina” di Gioseffo Guami. A seguire, la “Spatze Messe” di Mozart, eseguita dal coro dell’Estudiantina ed accompagnata con organo. Il primo intermezzo di Ronda sarà la prima suite di Domenico Zipoli. Il coro dell’Estudiantina intonerà poi “Laudate Domino” e “Laudate Pueri” di Mozart. Il concerto proseguirà quindi con “Jesu Bleibet meine freude” di Bach. Ultimo intermezzo, con brano organistico eseguito da Ronda, il “Capriccio Cromatico” di Tarquinio Merula. «Questa iniziativa - hanno ricordato il presidente della Fondazione Busi, Paolo Bini e il direttore amministrativo Luciano Taracchini – rientra tra le attività ricreative che la Fondazione è lieta di offrire in collaborazione con l’Estudiantina». L’ingresso è libero.
L’analisi politica di Stefano Folli Il noto giornalista Stefano Folli, editorialista de Il Sole 24 Ore, terrà una relazione al ristorante La Clochette di Solarolo Rainerio ospite dei Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po e Piadena Oglio Chiese. L’incontro si terrà mercoledì 16 ottobre alle ore 20,30. Non mancano certo gli spunti per un intervento incisivo, che sarà naturalmente incentrato sull’analisi economico-politica dell'attuale situazione del nostro paese.
“Tangenziale subito”: assemblea Per sensibilizzare, oltre all’opinione pubblica, anche gli amministratori, gli ambientalisti casalaschi avevano organizzato una raccolta firme, finalizzata ad un incontro pubblico. Alla fine il Coordinamento No autostrade CR-MN e TI-BRE, il Coordinamento Comitati Ambienlaisti Lombardia, Salviamo il Paesaggio Cremonese-Cremasco-Casalasco e l’Associazione Persona-Ambiente, sono riusciti ad organizzare un’assemblea pubblica dal titolo “Tangenziale con fondi pubblici, lontana dalle case, subito”. L’appuntamento è per lunedì 14 ottobre alle 21 presso l’Auditorium Santa Croce in piazza Garibaldi. Hanno garantito la propria presenza per gli interventi il sindaco casalese Claudio Silla, il presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini, l’assessore provinciale al Territorio Giovanni Leoni e, in rappresentanza delle associazioni ambientaliste, Cesare Vacchelli. Inoltre sono attesi consiglieri regionali, parlamentari e sindaci del territorio.
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
Settimana nera... per i ladri
A Casteldidone, scoperti, se ne vanno con l’auto poi l’abbandonano. Poi tanti furti di scarso valore
S
di Giovanni Gardani
e due settimane fa “celebravamo” il periodo di cronaca (prevalentemente nera, tra furti e truffe) più affollato della storia recente del casalasco, questa settimana tocca dire, con sollievo, che il colore nero meglio si associa ai tentativi dei malviventi delle nostre zone. E’ girato tutto male, o quasi, ai ladri che, tra Casteldidone e Casalmaggiore hanno cercato di impossessarsi di materiale altrui, agendo prevalentemente di notte. Nella notte tra lunedì e martedì a Casteldidone alcuni malviventi hanno forzato la porta di ingresso di una abitazione ma hanno fatto troppo rumore. Così, allertati dal padrone di casa che aveva appena acceso la luce, i ladri se la sono data a gambe, non trovando di meglio da fare che impossessarsi dell’automobile dei coniugi che vivono in quell’appartamento. Più che un furto, un noleggio, naturalmente non pagato: dopo pochi chilometri l’auto è stata abbandonata (e
ritrovata dai carabinieri) sulla strada per Casalmaggiore. La fuga è proseguita a piedi o su altri mezzi e i malviventi, pur finendo a mani vuote, se non altro l’hanno fatta franca (per ora). Ancora più curioso il furto avvenuto a Casalmaggiore davanti al magazzino di un rigattiere. Qui il colpo è riuscito, ma sentite di cosa si tratta: uscito mercoledì dal suo laboratorio per andare a
pranzo, l’uomo è tornato attorno alle due del pomeriggio. E non ha più ritrovato una vecchia stufa arrugginita e uno scooter semidemolito, senza più ruote né sella. Resta da capire quanto si possa ricavare da quei due “pezzi di ferro”, che valgono poco anche in discarica. L’unico ladrocinio andato a segno, si parla stavolta di lunedì, è stato quello di un motore di aereo, trafugato dal capannone di un casalese appassionato, appunto, del volo. Va detto che il motore è costruito artigianalmente dall’uomo, e quindi il valore anche qui non è eccessivo (rispetto a quello di motori industriali). Purtroppo però è stato danneggiato l’ingresso del capannone, che andrà ora risistemato. Il danno dovrebbe aggirarsi sui 2-3mila euro. Colpi da “Scuola di ladri”, insomma, per la maggior parte inutili, che quasi riabilitano quelli più classici, dove se non altro contanti e preziosi trafugati possono essere riutilizzati subito. Provocazione a parte, c’è ben poco da ridere. La percezione della sicurezza è ai minimi storici.
Studenti in sciopero: «Questa scuola non va» In circa 450 hanno manifestato e incontrato il sindaco Silla: chiedono più investimenti, trasporti migliori e servizi meno cari
Erano circa 450 gli studenti del Polo Scolastico Romani di Casalmaggiore che ieri hanno scioperato per sensibilizzare la politica in merito al degrado che la scuola italiana sta vivendo, sulla falsariga di quanto avvenuto nei giorni scorsi in varie zone d’Italia. Dopo la marcia della pace di venerdì scorso dunque gli studenti sono tornati in piazza Garibaldi, dove hanno incontrato il sindaco Silla, quindi si sono diretti a Santa Chiara, e con gli studenti di quest’ultima fondazione il corteo si è diretto alla sede della Provincia, infine ancora davanti al Romani e poi al Parco delle Poste. Ecco i motivi dello sciopero scritti sul documento ufficiale: “Manifesteremo per un sistema di diritti per gli studenti migliore di quello attuale. Manifesteremo perché crediamo in una scuola migliore e i 400 milioni stanziati dal Governo Letta sono una presa in giro rispetto agli 11 miliardi tagliati negli ultimi 5 anni.
Il sindaco Silla discute con gli studenti in piazza
Perché l’Italia spende 17 miliardi per comprare 131 caccia bombardieri e a noi ne servirebbero 20 per rendere le scuole sicure”. Oltre a temi nazionali, anche qualche appunto di carattere locale: “Il sistema trasporti non consente a tutti gli studenti di arrivare a scuola in orario e questo comporta litigi anche con i professori. Paghiamo 390 euro per un abbonamento extraurbano e si tratta di un’esagerazione, dato che il servizio non è all’altezza, spesso saltano le ferma-
te e spesso tocca viaggiare in piedi perché i pullman sono stipati. Sembrano carri bestiami. E poi il problema del caro libri: spendiamo tra i 200 e i 300 euro di libri e i volumi cambiano ogni anno. Manifestiamo infine perché vengano concesse più ore di attività pratiche, di laboratorio senza per forza dover fare pagare i materiali alle famiglie”. Il sindaco, ricevendo i ragazzi ed il documento citato, ha spiegato che il comune non è responsabile del Polo Romani: «Gestiamo tutte le
altre scuole, ma la vostra dipende dalla Provincia di Cremona. Tuttavia questa vostra protesta è importante per chi amministra, perché consente di avere il polso della situazione. Ci faremo sentire nelle sedi opportune, a partire dalla Provincia per i problemi legati all’edilizia scolastica. Per il resto, sono dell’idea che le risorse siano poche e per questo occorre fare delle scelte: il sistema delle scuole italiane va migliorato ma soprattutto vanno migliorate le condizioni di sbocco nel mondo del lavoro». I ragazzi, lamentando lo scarso sostegno di professori e dirigenza scolastica, hanno inscenato una protesta clamorosa che, in qualche tratto, ha bloccato il traffico, in particolare in via Cairoli. Due agenti della polizia locale si sono così sforzati di gestire al meglio il passaggio delle auto in uscita dalla piazza, in gran parte deviate in direzione via Saffi.
Fondo sostegno affitto, domande irregolari Sei casi su centoventidue richieste. Pochi? Tanti? Questo non sta a noi giudicarlo. Quel che è certo è che una percentuale del 5% circa di chi ha presentato domanda al comune di Casalmaggiore e alla Regione Lombardia per accedere al fondo sostegno affitto lo ha fatto in modo irregolare. In qualche caso l’irregolarità è minima: manca un documento, oppure si nota una certa imprecisione nella compilazione dei moduli o della dichiarazione Isee, necessaria per dimostrare di avere i requisiti di accesso al fondo. Tuttavia, in questi casi, in genere, il primo filtro viene attuato dal Centro Servizi al Cittadino, che chiede di ricompilare il modulo e specifica “in diretta” l’errore. Ecco perché questa prima fallacia non viene contemplata nel 5% sopra riportato. Quando invece, come accade nei sei casi specificati, si va in malafede, allora il controllo incrociato è sostenuto dalla Guardia di Finanza, in collaborazione sempre col comune e con la Regione. Il reato infatti è penale, previ-
sto dall’articolo 316ter del codice, che lo definisce come “indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato”. Il problema si pone soprattutto sulle autocertificazioni, che per legge si possono compilare ma poi, ovviamente, sono anche soggette a controlli incrociati. «Si tratta di accertamenti - spiega Pierluigi Pasotto - che facciamo ogni anno e che costano anche tempo. Del resto, i sei casi sono riferiti ancora al 2011 e presto sapremo se i casi sono in aumento o in diminuzione nel 2012. Il caso specifico è del fondo sostegno affitto, ma esistono anche controlli sui bandi delle case popolari, per capire se chi fa domande sia già intestatario di case o di porzioni di esse. Così come non mancano controlli sui soggetti ai quali eroghiamo tributi in modo autonomo». In caso di dichiarazione mendace sono previste dalla legge la restituzione di quanto indebitamente ricevuto, una sanzione e il pagamento anche degli interessi.
L'assessore Pierluigi Pasotto
Casalmaggiore
Sabato 12 Ottobre 2013
Casa inagibile e degrado: i vicini protestano U
A Gussola una vicenda che ha coinvolto vigili del fuoco, ambasciate straniere, Asl, Carabinieri e Tribunale. L’accusa: «Non cambia nulla»
na brutta storia, che giunge dalla famiglia della porta accanto e proprio per questo colpisce per il suo prolungarsi e per il fatto che, da ormai tre anni, nessuno fa nulla per risolvere la situazione. Accade a Gussola, in via Fiume: in un'abitazione vivono una madre, che ha divorziato dal marito, e i suoi due figli, entrambi minorenni. Sin qui tutto normale, se non fosse per il degrado in cui vive quella famiglia. E in cui versa quella casa. A denunciare la situazione sono stati alcuni abitanti della zona, allarmati soprattutto per la sorte dei due minori e, nel dettaglio, anche per i danni provocati agli appartamenti confinanti. Una volta è stata intasata la fossa biologica, per esempio, creando problemi a tutto il vicinato. Un'altra volta si è rischiato un incendio per la sbadataggine di chi in quel momento lavorava ai fornelli. C'è di più, purtroppo: come ha accertato un verbale dei vigili del fuoco, chiamati per il sopralluogo il 13 luglio scorso, la casa non è soltanto in condizioni
Alcune foto scattate dai vicini di casa che mostrano situazioni di degrado nell'abitazione di via Fiume
igieniche pessime ma, quel che più conta, è inagibile. Tradotto: ha crepe ben visibili, umidità su tutti i muri e situazioni strutturali poco confortanti, che potrebbero portare a cedimenti. La madre, dichiarata dal Tribunale in primo grado incapace di gestire i figli, non avrebbe perso la possibilità di accudirli anche grazie a un intervento di ambasciatori stranieri (la donna non è italiana, ma non riveleremo la sua nazionalità per rispetto della privacy). L'inagibilità della struttura, del resto, era già stata dichiarata da un intervento dell'Asl e di un
tecnico comunale, mandato dai carabinieri dopo l'ennesima segnalazione. Anche un tecnico del Tribunale di Cremona, in passato, fu dello stesso avviso. Sono già quattro pareri, molto pesanti. Il sindaco Marino Chiesa, chiamato in causa per la questione, al momento non è intervenuto, sostenendo, secondo i vicini di casa, che si tratta di un problema privato e di una bega giudiziaria legata ai litigi e al divorzio della donna dall'ex marito. In realtà, sostengono alcuni residenti in via Fiume, se ad andarci di mezzo sono le altre famiglie, con ri-
schi per l'incolumità di chi vive negli appartamenti confinanti, allora il problema è di tutti, anche del Comune. Alla donna sarebbero state offerte due abitazioni alternative: niente da fare. Solo una volta, per tre mesi, la famiglia è stata ospitata dalla Caritas, prima di rientrare in via Fiume. Il verbale dei vigili del fuoco è solo l'ultimo di una serie di incartamenti che parlano chiaro: in quella casa non si può vivere. E invece due minori sono ancora al suo interno (spesso lasciati soli per 8-9 ore, dicono i testimoni), ormai da tre anni.
Con Fai a Casalmaggiore la Maratona degli occhi Domani un percorso che tocca i gioielli architettonici della città, col contributio degli alunni del Romani
E’ stata presentata la 2ª Fai Marathon nazionale, che raduna in tutta Italia 90 luoghi per l’unica maratona che si corre con gli occhi. Un’iniziativa che, dopo il coinvolgimento di Soncino nel 2012, quest’anno passa idealmente il testimone a Casalmaggiore. Presso l’Aula Magna del Polo Romani la delegata Fai (nonché e presidente dell’associazione artisti cremonesi) Laura Carlino ha radunato la stampa ed i ragazzi dell’istituto casalese per presentare il percorso della maratona, che si terrà domenica 13 ottobre ed impegnerà 56 studenti. 18 di questi saranno i Cicerone del tour casalese, gli altri invece lavoreranno come security e distribuiranno gadget. La speranza è che, come avvenuto a Crema, anche a Casalmaggiore possa nascere una delegazione Fai. Il tour è stato presentato dai professori Adelaide Donzelli e Marco Orlandi e dagli studenti Sara Bladelli, Elisa Caputo, Stefano Donzelli e Michela Galafassi. Partirà da piazza Garibaldi per poi dirigersi al Teatro comunale, al Torrione estense, alla chiesa di San Rocco, al Museo del Bijou, San Francesco, Duomo di Santo Stefano, ex
convento di Santa Chiara, Museo Diotti e Palazzo Melzi. Insomma, i gioielli architettonici di Casalmaggiore. La tariffa per partecipare è di 6 euro, 5 per chi è già iscritto al Fai. Per chi porta la famiglia prezzo unico di 10 euro, mentre parteciperà gratuitamente chi si iscriverà nella giornata di domenica al Fai. La prenotazione per la
Rete del Civismo, c’è anche Gardani Si approfondisce il legame tra Umberto Ambrosoli e Casalmaggiore. Ad Isola Viscontea (Lecco) l’ex candidato governatore della Lombardia ha dato vita alla Rete del Civismo Lombardo, e tra i 18 membri del comitato promotore era presente anche il casalese Carlo Gardani. Anche lui ha apposto la firma davanti a un notaio, e giovedì prossimo, 17 ottobre, sarà presente anche alla prima riunione ufficiale del comitato promotore che si terrà al 16° piano del Pirellone di Milano. Nel gruppo sono rappresentate tutte e 12 le province lombarde (Gadani è l’unico cremonese); lo presiederà Ambrosoli, in attesa che siano stabilite le altre cariche. «Il compito della rete - ha spiegato Ambrosoli all'assemblea - non sarà di essere contro i partiti né sarà di formare un nuovo partito. La rete sarà piuttosto il canale per dare voce a tante realtà di cittadini impegnati sul territorio: con questa associazione porteremo il contributo del civismo nella politica e faremo un passo avanti per valorizzare le tante competenze e trasformare in una rete organizzata e
sinergica l'energia e l'entusiasmo emersi in questi mesi. La sfida che abbiamo davanti è di elevare il civismo dai localismi, portandone il prezioso contributo a livello generale». «Ambrosoli - ha spiegato Carlo Gardani - ha parlato in termini entusiastici della sua visita a Casalmaggiore e dell'accoglienza riservatagli nelle varie realtà industriali e in quelle culturali come Museo del Bijou, Teatro comunale e Museo Diotti. Non ha fatto promesse, non ha illuso nessuno, come noi nel 2009, quando forse proprio per il nostro realismo perdemmo qualche voto decisivo. Quello che è importante capire è che non sarà più come prima e la gente non dovrà più pensare di ricevere promesse e sentire che tutto è possibile. Non è vero, abbiamo esagerato prima e ora paghiamo le conseguenze. Ambrosoli a Casalmaggiore non ha promesso, ma ha preso nota, cercando di capire cosa si potrà fare e dove si potrà operare. Sono convinto che tornerà a Casalmaggiore portando qualche risposta».
Fai Marathon è possibile presso la libreria Il Seme di Galleria Gorni, via internet. In omaggio per tutti zainetto, adesivi, buoni sconto per visitare i luoghi Fai e, alla fine della maratona, attorno alle 18 un rinfresco a base di frutta biologica fornita dall’azienda BB di Piadena. Da segnalare anche un’iniziativa suggestiva: al Duomo di Santo Stefano, tappa numero sei del percorso, si assisterà all’esibizione di Riccardo Ronda, studente del Romani che studia al Conservatorio di Parma, che suonerà l’organo della chiesa, un organo del 1812 riportato al suo antico splendore dal restauro del 2010. L’assessore comunale Ettore Gialdi ha plaudito all’iniziativa, sostenendo che «solo la cultura è la chiave per migliorare il nostro futuro. Siamo orgogliosi di rientrare tra i 90 luoghi d’Italia scelti dal Fai». Da sottolineare che, proprio per consentire l’accesso dei visitatori, l'apertura della mostra di Eleonora Battaggia, “Visioni in margine”, nella Sala Zaffanella del Museo del Bijou di Casalmaggiore, viene prorogata fino al 14 ottobre compreso.
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OGGI ALLE 17
Stagione teatrale Si alza il sipario Oggi alle 17 si alza il velo sulla stagione teatrale di Casalmaggiore. Presso il Teatro Comunale sarà presentata la stagione di Musica, Prosa e Danza 2013/2014. Nell’occasione interverrano il sindaco Claudio Silla, l’assessore alla Cultura Ettore Gialdi e il Direttore Artistico del Comunale Giuseppe Romanetti. A seguire, alle ore 18, spettacolo proposto da SantaRita Teatro: “4:48 Psychosis”, di Sarah Kane per la regia di Valentina Calvani. In attesa che si alzi il sipario non solo sui contenuti artistici, ma anche sui costi della stagione, che già in passato hanno sollevato polemiche politiche, qualche anticipazione è emersa. Tra gli spettacoli più importanti spicca "Il mercante di Venezia" di Shakespeare il 26 ottobre con l’interpretazione di Silvio Orlando. Il 15 novembre, fuori abbonamento, l'esclusiva nazionale del musical “Singin' in the rain”. L'11 gennaio giornata tutta cremonese con il “lungo viaggio nella musica italiana” dal titolo “From Monteverdi to Mina”. Quindi il 29 gennaio “Alice Underground” che rivisita il capolavoro di Carroll “Alice nel paese delle meraviglie”, e l’8 marzo “Lolita” di Nabokov. Il 30 aprile, infine, Casalmaggiore Jazz Day. Nel complesso saranno 12 gli spettacoli (più 3 nella rassegna “Notturni”) in cartellone. In attesa della conferenza stampa, Romanetti ha anticipato che «il budget è stato limato al ribasso rispetto all'anno scorso. E' giusto così, considerato il periodo economico. Ma siamo comunque in grado di garantire un buon livello, difficilmente rintracciabile in teatri di grandi città». La stagione teatrale appena chiusa intanto è riuscita (come da albo pretorio) a ridurre il deficit previsto di 51mila euro. Considerati gli oltre 140mila euro di spesa e i 100mila euro di introiti, tra abbonamenti, biglietti e sponsor, il comune è intervenuto per ripianare un debito di 42mila euro. Anche Silla non si sbilancia sul prossimo budget: «Sabato saprete tutto. Comunque fidatevi: abbiamo pensato un programma di buon livello, che tenga però conto anche della contingenza economica».
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Salute
Sabato 12 Ottobre 2013
GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Obesità, una malattia in aumento: fondamentali le strategie di prevenzione Come ogni anno il 10 ottobre si è svolto l'Obesity Day, giornata nazionale dedicata alla sensibilizzazione al tema dell’obesità. «L’obesità è una malattia cronico degenerativa caratterizzata da un aumento patologico della massa grassa (tessuto adiposo)» spiega Antonio La Russa, responsabile del servizio di nutrizione aziendale dell'Ospedale di Cremona. «In genere è il risultato di uno squilibrio del bilancio energetico prolungato nel tempo, ossia fra la quantità di calorie assunte e l’energia consumata. Il bilancio energetico è modulato oltre che dallo stile di vita (abitudini alimentari e attività fisica) da numerose variabili come ad esempio fattori genetici (i figli di genitori obesi hanno a parità di altre condizioni più probabilità di diventare obesi); l’ assunzione di alcuni farmaci (es. cortisone), condizioni particolari (stress, ansia o depressione) e malattie.
Quale relazione fra obesità e psicologia? «Di per sé l'obesità non è una psicopatologia, in molti pazienti però si osserva un rapporto di odio-amore con il cibo: spesso si tratta di soggetti che non sono soddisfatti del proprio aspetto fisico; desidererebbero perdere peso ma, senza volerlo, si ritrovano a mangiare in modo eccessivo, con la sensazione di non riuscire a fermarsi, e vengono perciò sommersi dai sensi di colpa. La componente psicologica è comunque essenziale nella genesi, nel mantenimento e nella soluzione di tutti i problemi che riguardano la modificazione degli stili di vita». E’ possibile prevenire l’obesità? «L’attività fisica è un fattore determinante per mantenere o migliorare la salute dell’individuo essendo in grado di ridurre il rischio di molte malattie cronico-degenerative oltre ad aiutarci enormemente nella gestione dello stress. È universalmente accettato in ambito
medico che un’adeguata attività fisica associata ad una corretta alimentazione possa prevenire il rischio di sovrappeso ed obesità sia nei bambini che negli adulti». Quali sono le indicazioni da seguire in tal senso? «Coloro che intendono perdere peso devono orientarsi a ottenere un deficit energetico riducendo l'introito di energia, utilizzando il più possibile cibo variato. Diminuire l'assunzione di alcool, cibi raffinati e ad alta densità energetica rappresenta una buona strategia per la riduzione di assunzione di calorie senza eliminare nutrienti essenziali. Una dieta per la perdita di peso dovrebbe garantire un contenuto proteico adeguato per mantenere il bilancio azotato e limitare la riduzione di massa magra. Nella lotta all'obesità sono fondamentali le strategie di prevenzione e i programmi a medio-lungo temine basati sul controllo dell'alimentazione e sulla perdita graduale di peso».
In arrivo nuovi test per cure più efficaci. Molte le indicazioni emerse dal simposio internazionale
Tumore al seno: evitare chemio inutili M
olte le novità emerse nel corso del V Simposio Internazionale “Primary Systemic Treatment of Operable Breast Cancer”, svoltosi a Palazzo Trecchi lo scorso fine settimana. Tra le evidenze emerse dal congresso, la messa a punto di nuovi metodi diagnostici nella cura del cancro al seno e l’introduzione di nuovi farmaci nella chemioterapia preoperatoria. Di fronte ad una platea di più di 200 oncologi provenienti da tutto il mondo, gli esperti hanno presentato in anteprima mondiale due test rivoluzionari che consentono di prevedere con maggiore precisione l’evoluzione della malattia, permettendo di capire già in fase di diagnosi o durante il trattamento la validità della cura senza attendere l’intervento, con l’obiettivo di fornire al paziente il più efficace trattamento terapeutico. «Attraverso questi nuovi test» commenta Alberto Bottini, Responsabile della Breast Unit dell'Ospedale di Cremona, «è possibile condurre un’analisi sulla mutazione di geni specifici e individuare in fase di diagnosi, con il test su piattaforma Sequenom, il trattamento più indicato per il paziente oltreché valutare in corso di terapia, con il test Rda Index, se il paziente sta traendo un reale beneficio dalle cure somministrate». Il carattere rivoluzionario di questi test consiste nel fatto che fino ad oggi l’efficacia del trattamento può essere valutata esclu-
sivamente “ex-post”, ovvero dopo l’intervento. Ora invece sarà possibile durante il trattamento o addirittura in fase di diagnosi chi trarrà beneficio da una determinata cura, modificando o interrompendo la terapia in casi in cui non si stiano ottenendo miglioramenti significativi, ed evitando la tossicità derivante da cure inefficaci. Negli ultimi decenni il trattamento chirurgico di questa patologia è divenuto sempre più conservativo favorendo interventi meno invasivi a operazioni mutilanti. «In tal senso la chemioterapia preoperatoria o neoadiuvante - afferma Alfredo Berruti, direttore dell'unità operativa di oncologia medica degli Spedali Civil di Brescia, «sta prendendo sempre più piede, dal momento che presenta numerosi vantaggi rispetto al classico trattamento adiuvante/post operatorio».
Anticipare il trattamento chemioterapico permette di controllare meglio la risposta del paziente. La terapia preoperatoria consente di ridurre il volume della massa tumorale rendendo l'intervento più efficace, meno demolitivo, e aumentando le possibilità di conservare la mammella. Infine riduce l'estensione di tumori inoperabili, permettendo interventi curativi. «Si tratta - ha sottolineato Clifford A. Hudis, Presidente Asco (American Society of Clinacal Oncology) - di una scoperta importantissima nel campo della lotta al tumore del seno, che migliorerà l’indice di sopravvivenza alla patologia, consentendo di definire terapie sempre più personalizzate sul singolo paziente con indubbi benefici in termini economici e una significativa diminuzione della tossicità dei trattamenti e dei tempi di guarigione». Per le donne di età superiore ai 35 anni il tumore al seno è an-
cora la prima causa di morte: una patologia che nel mondo registra 1 milione di nuovi casi l’anno, 42 mila dei quali in Italia. Oggi nel nostro paese 1 donna su 13 è a rischio tumore: con il 41% dei casi diagnosticati nella fascia d’età compresa tra 0-49 anni, il 35% tra i 50 e i 69 anni e il 21% oltri i 70 anni. Tuttavia la mortalità è in continua diminuzione. Un numero crescente di pazienti arriva alla guarigione e l’aspettativa di vita è in costante aumento: oltre l’85 dei malati sopravvive dopo i 5 anni dalla diagnosi, grazie alla diagnosi precoce e a terapie sempre più mirate ed efficaci. Sono in corso esperienze di chemioterapia neoadiuvante che prevedono, oltre all’utilizzo dei farmaci convenzionali, anche l’impiego di nuove molecole nel trattamento delle forme più aggressive di tumore al seno, quali il tipo HER2 positivo che rappresenta il 20-30% di tutte le diagnosi di carcinoma mammario. Una forma molto aggressiva, con una progressione più rapida e un’età d’insorgenza sempre più bassa. Le nuove sostanze, come ad esempio l'Ertumaxomab e il Neratinib, bloccano l'HER2 stesso o le molecole che interagiscono con esso. Con risultati promettenti: blocco irreversibile della proliferazione del tumore. Oggi, grazie alla chemioterapia preoperatoria l’80% delle pazienti ottiene una riduzione delle dimensioni tumorali e può essere sottoposta a interventi molto meno demolitivi con esiti psicologici, funzionali, estetici meno invalidanti per le pazienti.
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentilissima Naturopata, vorrei avere alcune informazioni riguardanti l'insonnia: cos'è, quali sono le cause, se può nel tempo diventare cronica, perchè se si cambia letto si trascorre una notte insonne, ecc. Ci sono dei rimedi che possono aiutare? Grazie e complimenti per la Sua rubrica. Grazie Lucy L'insonnia è una patologia caratterizzata dall'impossibilità di addormentarsi e di dormire per un tempo ragionevole durante la notte. Chi ne soffre non riesce a riposarsi, perchè dorme troppo poco e male. L'organismo umano è estremamente adattabile, purchè il numero di ore di sonno non scenda oltre i limiti fisiologici,in questo caso l'organismo si riadatta sui nuovi ritmi. Quando invece il numero di ore di sonno non è sufficiente ed è protratto nel tempo, il disagio si ripercuote sulla qualità della vita in generale: durante il giorno ci si sente stanchi ed irritabili e svolgere le attività quotidiane diventa sempre più difficile. Le cause dell'insonnia possono essere molteplici, fra cui patologie organiche come il reflusso gastrico o l'angina pectoris. Escluse (con il proprio medico) le patologie, si può prendere in considerazione: un'alimentazione scorretta, svolgere intensa attività fisica prima di coricarsi, dormire durante il pomeriggio e varie abitudini scorrette nemiche di un sonno appagante. Ci sono persone che sono disturbate dal cambiamento di abitudini e rituali che conciliano il sonno, ecco perchè se cambiano luogo non riescono a dormire. Se il medico esclude le patologie organiche, per il resto possiamo parlarne, ma prima di indicarLe un rimedio è neccessario capire di cosa necessita. Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
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Taccuino
Sabato 12 Ottobre 2013
numeri utili Cremona
Via Parcaccia via del Maris Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 19 Ottobre
Via Migliaro, via Livrasco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881
Via Milano, via Mocchino, Via Fiorino Soldi via Sesto Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Novembre
Via Persico Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511
Via Bissolati Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Ottobre
QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511
Via Morbasco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 8 Novembre
PROCURA Centralino: 0372-548233
• Via Paracaccia, Via del Maris - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 19 ottobre).
• Via Milano località Cavatigozzi - cantiere per la ristrutturazione della linea dell'illuminazione pubblica. (Fine prevista: 30 ottobre).
• Via Bissolati - cantiere per la sistemazione dei sottoservizi e sede stradale. (Fine prevista: 31 ottobre).
•Via Morbasco cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione gas metano. (Fine prevista: 8 novembre).
• Via Migliaro, Via Livrasco - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica. (Fine prevista: 30 novembre).
•Via Milano, Via Mocchino, Via Fiorino Soldi, Via Sesto - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 15 novembre).
OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Sabato 12 ottobre
Domenica 13 ottobre
Lunedì 14 ottobre
MArtedì 15 ottobre
i mercati agricoli - TABELLA AGGIORNATA A VENERDI’ 4 OTTOBRE 2013 (Fonte: Coldiretti Cremona) PRODOTTO FRUMENTO tenero buono mercantile GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
UNITA’ DI MISURA Tonn.
CREMONA (2 ottobre) 176-183
MILANO (1 ottobre)
MANTOVA (3 ottobre)
BOLOGNA (3 ottobre)
195-198
185-189
188-193
174-178
Tonn.
169-171
184-185
169-172
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn.
n.q.
408-413
n.q.
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
Tonn.
178-184 186-190
n.q. 208-210
Fino a 65 203-207 Fino a 70 208-213
Tonn.
Triticale 192-194 Sorgo 185-188
Cereali Minori CRUSCA Alla rinfusa
(58/60) 191-195 (62/64) 201-205
Sorgo: 171-175
UNITA’ DI MISURA
CREMONA (2 ottobre)
Montichiari (4 ottobre)
MANTOVA (3 ottobre)
MODENA
(30 settembre)
vacche Frisone 1ª qualità peso vivo
kg.
p.v. 1,03-1,17 p.m 2,35-2,55
1,00-1,10
Da macello 1,09-1,19
vacche Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
pv 0,78-0,90 pm 1,85-2,10
0,75-0,85
0,87-0,97
vacche Frisone 3ª qualità peso vivo
kg.
pv 0,49-0,59 pm 1,25-1,45
0,50-0,60
0,63-0,73
kg.
pm 2,40-2,95
1,20-1,30
1,31-1,48
0,90-1,10
MONTICHIARI (1° q. 56/60 kg) 1,00-1,00
(da 46 a 55 kg) 1,20-1,40
(45-55 kg) 1,25-1,50
kg.
3,00-4,00
3,00-4,00
3,40-4,00
(pregiate 70 kg) 3,79-4,38
UNITA’ DI MISURA
CREMONA (2 ottobre)
MILANO (30 settembre)
MANTOVA (3 ottobre)
MODENA (30 settembre)
past. 3,50 centr. 4,00
3,20
Zangolato di creme X burrificaz. 2,90
n.q.
--
n.q.
PARMigiano REGGIANO 12 mesi 8,70-9,05
Manze scottone 24 mesi Vitelli Baliotti Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg.
Vitelloni femm. da macello pez. nere (kg. 450-500) p.v. 1,40–1,55 pm 2,70-3,00
Tonn.
127-129
116-117
123-126
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
165–185 loietto: 165–185
130-160 fieno di erba med: 195–200
Medica fienata 2° t. in campo 170-175
PRODOTTO
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
100-110
93-100
Paglia di frum. casc. 55-60
BURRO pastorizzato
kg.
3,85
UNITA’ DI MISURA
CREMONA (2 ottobre)
MILANO (30 settembre)
MANTOVA (3 ottobre)
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
kg.
(dolce) 5,35-5,5
5,30-5,45
kg.
(piccante) 5,55-5,80
5,50-5,75
7,20-7,40
7,05-7,30
7,30-7,50
PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 10,15-10,55
7,90-8,10
7,95-8,65
8,20-8,40
PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 11,45-12,35
PRODOTTO
114-115
PRODOTTO
MODENA (30 settembre)
SUINI Lattonzoli locali
15 kg
3,780
n.q.
3,730
3,770
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
2,750
n.q.
2,680
2,740
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
2,520
n.q.
2,430
2,470
SUINI Lattonzoli locali
40 kg
2,160
n.q.
2,070
2,120
Suini da macello
156 kg
(da 145 a 160 kg) 1,530
n.q.
n.q.
(da 144 a 156 kg) 1,585
Suini da macello
176 kg
(da 160 a 180 kg) 1,600
n.q.
n.q.
(da 156 a 176 kg) 1, 633
Suini da macello
Oltre 176 kg
(oltre 180 kg) 1,560
n.q.
n.q.
(da 11,4980 kg) 1,619
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi GRANA scelto stag. 9 mesi GRANA scelto stag. 12-15 mesi
kg.
kg.
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e il 3° mercoledì del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono, per la “Granaria”, il martedì (comparto dei cereali e derivati). Per la zootecnia da latte si porta come riferimento anche Montichiari, che quota il venerdì. Il mercato di Mantova avviene il giovedì. Modena il lunedì. Il mercato di Bologna, che con la Granaria di Milano fa da riferimento per i cereali, quota il giovedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.
Mercoledì 16 ottobre
Cultura&Spettacoli A Sospiro in scena Anna dei miracoli
Per la rassegna teatrale Sospiro a teatro (presso l’Auditorium comunale), stasera alle 21 La Compagnia delle Muse propone “Anna dei miracoli” di William Gibson. Interpreti Emanuela Soffiantini, Elena Albera, Chiara Tambani, Lorenzo Sperzaga,
Davide Ceriali, per la regia di Luciano Sperzaga. Si tratta di una storia di grande impatto emotivo, tratta da un fatto vero, realmente accaduto nell’Alabama della fine 800, da cui è stato tratto il famosissimo film interpretato da Anne Bancroft e Patti Duke.
Nel week end cala il sipario sullo Stradivari Festival all’Auditorium G. Arvedi
Sabato sera dedicato alla musica di Beethoven
Un’opera di Bertolini
In mostra le opere di Angelo Bertolini
Cremonabooks inaugura la stagione autunnale di mostre ed eventi con una personale dell’artista Angelo Bertolini. Il noto pittore cremonese, in collaborazione con la curatrice Tiziana Cordani, ha deciso di proporre una selezione di opere ispirate ai grandi nomi della storia dell’arte. Troveremo in mostra diverse rivisitazioni di opere, note e meno note, di artisti del calibro di Rembrandt, Turner, Rubens, Picasso e Caravaggio. Bertolini sottolinea che la sua intenzione è proprio quella di rendere omaggio ai grandi, al loro genio e al loro talento. Come ben spiega la curatrice «questa è, almeno in parte, l’intima ragione di un lavoro di ricerca assai sensibile ed intenso che ha condotto il pittore cremonese Angelo Bertolini a proporre una originale raccolta di immagini, particolari, scorci desunti dalle opere di alcuni tra i più grandi artisti del passato, le cui geniali invenzioni, estetiche e tecniche, hanno segnato il percorso artistico che conduce alla contemporaneità. Come in un grande album di memorie, l’artista di oggi inanella volti e luoghi, animali e oggetti che lo hanno colpito ( vorrei dire incantato) nei quadri dei maestri sulla cui osservazione si è andata formando la cultura visiva alla quale ha attinto negli oltre cinquant’anni di attività pittorica… Non si confronta l’artista di oggi con il maestro del passato, s’inchina al genio ma, facendolo, lo fa suo e lo consegna ad una esperienza nuova e originale, lo consegna alla modernità». La mostra è allestita nello spazio espositivo di Cremonabooks (largo Boccaccino 14) da sabato 5 ottobre e rimarrà aperta fino al 20 ottobre.
N
dalla redazione
el week end cala il sipario sullo Stradiavari Festival, che propoene gli ultimi due appuntamenti. Stasera alle 21 all’Auditorium G. Arvedi, sono protagonisti due grandi interpreti, Mario Brunello al violoncello e Andrea Lucchesini al pianoforte, che presentano un programma dedicato tutto a Beethoven. In particolare suonano e raccontano le Sonate op. 5 per violoncello e pianoforte. Mario Brunello ed Andrea Lucchesini sono due figure di versatile intelligenza musicale, da anni uniti da una stretta collaborazione artistica. Insieme ricostruiscono un percorso musicale che si snoda nell’arco di un ventennio e vede Beethoven affermare, con gesto assai innovativo per l’epoca, prima il carattere paritario del dialogo fra i due strumenti e poi una graduale emancipazione solistica del vio-
Brunello e Lucchesini in concerto
loncello, segnando una traccia che influenzerà tutti gli autori successivi, ad iniziare da Johannes Brahms. L’ultimo appuntamento è per domani mattina (ore 11) e vede protagoniste il duo di violini Lena
Yokoama e Anastasiya Petryshak con un programma tutto dedicato a Bériot: il Duetto Concertante n. 1 op. 57 e il Duetto Concertante n. 3 op. 57. Lena Yokoyama è nata in Giappone, Anastasiya Petryshak in
Le opere di Franco Bono esposte fino al 5 novembre
Fino al 5 novembre, presso Tuttolibri a San Zeno Naviglio, espone il noto pittore Franco Bono. Nato a Soresina, dove vive e lavora e dipinge da sempre. Ha frequentato, a Soncino, la Scuola di pittura del professor Enea Ferrari. Numerose sono le mostre personali che ha allestito; ha inoltre partecipato a parecchie collettive e rassegne. Nel 1963 è tra i cofondatori del celebre “Gruppo 5”. Gli sono stati conferiti importanti premi e riconoscimenti ed ha organizzato concorsi artistici. Sue opere si trovano in gallerie e collezioni private in Italia e all’estero. E’ autore del mosaico raffigurante la “Sol Regina” collocato nel piazza antistante il municipio della cittadina in cui risiede. Alla pas-
sione dell’arte affianca quella per il ciclismo: ha vinto numerose gare ed è organizzatore di importanti competizioni ciclistiche. La sua arte nasce da un inesauribile desiderio di dare forma a immagini poetiche che rappresentano il reale in forma lirica. E se è vero che Bono è un autore attento al dinamismo cromatico delle forme, risulta assolutamente corretto evidenziarne le capacità impaginative, laddove il quadro risulta improntato su una attenzione al dettaglio figurale che discende da una sensibilità rarissima, davvero insolita da reperire. All’inizio del suo iter compositivo si collocano disegni ricchi di particolari, opere che, in quanto tali, palesano, in nuce, un discorso sul-
A Crema una stagione teatrale ricca e articolata Il San Domenico ha presentato la programmazione annuale che inizia il 9 novembre di Tiziano Guerini Presentazione ufficiale ed insolita da parte della Fondazione San Domenico della programmazione annuale 2013-2014. Insolita perché rivolta non solo alla stampa ed ai soci sostenitori, ma anche ad una rappresentanza di associazioni solitamente attente alle problematiche culturali come i diversi raggruppamenti Lyon e Rotary esistenti sul territorio; ed insolita perché i diversi appuntamenti previsti sono stati accompagnati da alcuni brevi ma gradevoli intermezzi teatrali o musicali, come Chiara Gasperini nella danza o il jazz di Mario Piacentini al pianoforte. La presenza di Cristina Cappellini, assessore regionale alla Cultura, ha consentito la presentazione della partecipazione del teatro San Domenico al progetto interregionale e statale con la rassegna “Teatri del tempo presente” per cui tre compagnie teatrali di Umbria, Toscana e Piemonte saranno presenti
Luca Barbareschi e Filippo Dini in “Il discorso del re”
a Crema rispettivamente il 31 ottobre con “L’America dentro”, il 15 novembre con “Mal bianco” e il 22 novembre con la danza “Rock Rose Wow”. L’inaugurazione della stagione teatrale è prevista per sabato 9 novem-
bre con la prima nazionale di “Neant”, concerto con Mario Piacentini ad altri. La stagione di prosa avrà inizio lunedì 9 dicembre con Luca Barbareschi e Filippo Dini in “Il discorso del re”. A seguire poi altri sette
appuntamenti fino al 6 maggio. Sono previsti altri tre appuntamenti fuori abbonamento. Per la musica quattro incontri: si incomincia il 7 novembre con il cantante Roberto Vecchioni . Particolarmente fitto l’appuntamento con la “Rassegna cinema a teatro” curata da Marco Viviani che prevede ben otto proiezioni fra novembre e maggio. “Domenica per le famiglie” (4 spettacoli) e la rassegna teatrale per gli studenti “Junior” (9 spettacoli) chiude con “Crema in scena” compagnie teatrali amatoriali del territorio - completano una stagione teatrale che si presenta ancora una volta ricca ed articolata. Il presidente della Fondazione San Domenico, Giovanni Marotta ha voluto espressamente ringraziare i suoi collaboratori del cda e il direttore artistico Enrico Coffetti per il buon lavoro svolto. Proseguono intanto presso gli uffici della fondazione in via Verdelli a Crema (tel. 0373-85418) le informazioni utili per la sottoscrizione degli abbonamenti.
Macchiavelli protagonista Al Folcioni aumentano le iscrizioni
Incontro del Caffè Filosofico di Crema lunedì 14 ottobre alle ore 21, al Caffè Gallery di via Mazzini. Tema: “Il bandito Machiavelli”. Anna Maria Cabrini, Barbara Rocca e Silvano Allasia parleranno del Principe, cercando di proporre spunti di riflessione sul testo; un’occasione che permette anche al Caffè filosofico di Crema di celebrare i 500 anni trascorsi dalla genesi dell’opera. Bandito dalla vita politica che per 14 anni ha assorbito ogni sua cura, Niccolò si ritira nella località dell’Albergaccio. Il 10 dicembre 1513 Niccolò Machiavelli scrive a Francesco Vettori di avere «composto uno opuscolo», nel quale si
Ucraina. La comune passione per il violino le ha portate a Cremona, dove hanno studiato all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Claudio Monteverdi” ed ora sono allieve di Salvatore Accardo ai Corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia “Walter Stauffer”. Domani si esibiscono con il violino A. Stradivari “Joachim Ma” 1714 ei l violino Guarneri del Gesù 1734 “Stauffer”. Come detto, a matinée conclusiva dello Stradivari Festival è un omaggio a Charles-Auguste de Bériot. Maestro di Henri Vieuxtemps e famoso per aver sposato la cantante lirica Maria Malibran, dé Beriot ha lasciato una produzione principalmente rivolta a brani per violino. Nei Duetti una forte vena romantica trova declinazione in un melodismo lirico dove l’alternanza tra i due esecutori, non priva di spunti virtuosistici, è un dialogo garbato e dotto, proprio come avveniva nei salotti eleganti dell’Ottocento.
occupa di «che cosa è principato, di quali spetie sono, come è si acquistino, come è si mantengono, perché è si perdono». E’ l’annuncio del Principe, un’opera scritta in volgare, condotta con spirito analitico e ricca di termini e metafore tratte anche dalle più comuni pratiche e attività umane (l’edilizia, la medicina). La sua eco nel mondo sarà immensa, sollevando entusiasmi (pochi) e condanne (tante)». A destare tanto scandalo sono le tesi che Niccolò svolge intorno ad alcuni temi fondamentali della filosofia e della pratica politica: quale sia la natura umana, virtù e vizi del sovrano, peso e ruolo della libertà.
Lunedì 7 ottobre sono iniziati i corsi musicali per l’ anno 2013-2014 al Civico Istituto Musicale “Folcioni” in via Verdelli a Crema. Ne parliamo con il direttore Alessandro Lupo Pasini per conoscere quali sono le novità che caratterizzano questo nuovo inizio. «Intanto il numero delle iscrizioni - dice Lupo Pasini - temevamo un calo di iscritti anche per effetto della crisi economica che non risparmia certo i bilanci familiari, invece a fronte di 243 allievi dello scorso anno, quest’anno – ad iscrizioni non ancora ultimate – contiamo già 276 allievi». Qual è la proposta che ha visto un incremento maggiore? «Certamente il corso di approccio o avviamento alla musica per bombi dai 4 ai 6 anni. Tra l’altro l’età in cui più di altre la musi-
ca può veramente catturare per la vita. Lo scorso anno le “uscite” per concerti o comunque per proposte musicali sono state ben 66. Non credo di sbagliare se quest’anno saranno ancora di più”. Con un simile numero di allievi, uno dei problemi più urgenti è quello dello spazio per le aule. «E’ un problema che ci ha sempre afflitto negli anni scorsi e che il trasferimento di qualche anno fa dal palazzo di piazza Moro al complesso del San Domenico aveva solo in parte alleviato. C’è ora da recuperare gli spazi al piano superiore del mercato austroungarico. Finalmente i lavori di recupero sono iniziati e le previsioni dicono che saranno a disposizione dell’istituto alla fine del corrente mese di ottobre. Sarà un bel passo in avanti».
la plasticità oggettuale che si rivela, poco a poco, nella costituzione di un percorso stilistico complesso e nel contempo estremamente affascinante. Da quelle prime prove si passa, gradualmente, a quadri eseguiti a spatola e a pennello, con una concatenazione fra le due tecniche che conduce Franco a sperimentare effetti cromatici inattesi. Con ciò si spiega, evidentemente, l’attenzione che riserva ai particolari luministici dei suoi paesaggi e, più in generale, degli altri soggetti che ama particolarmente affrontare, vale a dire figure, pierrot, nature morte e fiori. L’esposizione, che rientra nella Rassegna “Opere di…”, vanta il patrocinio del Comune di San Zeno.
Fatf, da domani la XVI edizione Per il Franco Agostino Teatro Festival è già tempo di presentazione della XVI edizione. La presidente Gloria Angelotti, affiancata da Paola Orini, assessore provinciale e Antonio Chessa in rappresentanza del Consiglio di amministrazione della Fondazione San Domenico, ha presentato alla stampa le molte iniziative che caratterizzeranno il Festival per la stagione 2013-2014. Detto che il logo dell’edizione del Faft di quest’anno è stato realizzato dall’artista Goral Lelas, designer di levatura internazionale e illustratore di libri per bambini e che il tema sarà “Noi, sognat(t)ori”, il via sarà subito dato domani con lo spettacolo “Libero?” della Compagnia “Due” al teatro San Domenico. Sabato 9 novembre la Compagnia del Fatf, diretta dal regista Marcello Chiarenza, sarà alla Pieve di Palazzo Pignano per portare in scena “Guasto”, uno spettacolo dedicato al rapporto uomo-natura ispirato al romanzo dell’autrice tedesca Corista Wolf. Altri tre appuntamenti saranno “il concorso di scrittura creativa” per i ragazzi delle scuole sul tema del “sogno”, il convegno “Europa, in che senso?” che si terrà il 7 novembre al teatro San Domenico e poi i laboratori e le attività nelle scuole per una rassegna che si concluderà il 21 e 22 maggio al teatro San Domenico per poi esplodere nella grande parata del 24 maggio. «Siamo pronti a ripartire con il consueto entusiasmo - ha detto la presidente Gloria Angelotti - grazie alla capacità di investire nei sogni dei giovani e dei volontari e con il fondamentale supporto delle istituzioni, per dare ai più piccoli la possibilità di veder realizzati i loro sogni attraverso il teatro». PRIMO SPETTACOLO Come detto, per dare il via alla nuova stagione del Farf, intanto, domani alle ore 15.30 al teatro San Domenico andrà in scena, a ingresso libero, lo spettacolo “Libero?” della Compagnia “Due”. Sul palcoscenico Andreas Manz, cresciuto a Mendrisio e Bernard Stockli nato a Stoccarda, attori e insegnanti di clownerie e improvvisazione cesciuti artisticamente alla scuola del teatro Dimitri. Il progetto “Due” combina l’intrattenimento comico con l’arte del teatro, l’umorismo e slapstick, poesia e teatro con risultati irresistibili.
SPORT
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Crema 1908 e Rivoltana, che riscatto
Nella 5ª giornata, Crema e Rivoltana sono tornate a sorridere. I nerobianchi hanno battuto 2-0 il Villa d’Almè con i gol di Piras e Longari. Ora però serve continuità con il Real Milano. Dopo aver piegato 3-2 il Mariano - in gol Temelin (2) e Tanferna - la Rivoltana
Responsabile Fabio Varesi
del neo tecnico Bernardini cerca punti a Treviglio. CLASSIFICA Ciserano, Sondrio 13; Cavenago 11; Verdello 9; Desio Galbiatese 8; Mariano, Fanfulla, Trevigliese 7; Ardor Lazzate, Crema 6; Base 96, Rivoltana 4; Cisanese 3; Real Milano, Villa D’Alme 2.
La Cremo vuole brillare anche in tv
Il successo in rimonta a Reggio Emilia ha confermato le potenzialità della formazione di Torrente, che pensa in grande
S
di Matteo Volpi
erata tutta da vivere quella alla quale è attesa stasera la Cremonese di mister Torrente, di scena alle 20.45 allo stadio “Zini” contro il Como. Una sfida anticipata come da prassi per esigenze televisive, che tuttavia apre il sesto turno di campionato, il primo che vede la squadra grigiorossa capolista solitaria del girone. Una vertigine che mancava da qualche anno, che tuttavia dovrebbe contribuire a far riempire lo “Zini” stasera come ai bei tempi. La vittoria in rimonta di Reggio Emilia ha galvanizzato ulteriormente un ambiente che quest’anno vuole crederci per davvero. La strada è ancora lunghissima, ma ormai questo è un ritornello che tutti sappiamo e di cui si è perfettamente consapevoli. Come ciliegina sulla torta, abbiamo visto all’opera anche il baby portiere Galli, subentrato al posto di Bremec nella seconda parte della ripresa e che con quell’intervento in uscita bassa nei minuti finali ha salvato di fatto una vittoria molto importante, confermando quanto buono dicono di lui gli addetti ai lavori. Nel Como, peraltro, troveremo due importanti ex a cui la curva dedicherà probabilmente un coro di saluto: gli ex capitani Giovanni Fietta e Beppe Le Noci. Due elementi andati via con un pizzico di dente avvelenato, dai quali sarà meglio non distogliere l’attenzione, specie dal secondo. In settimana, come noto, alla Cittadella dello Sport
PRIMA DIV. 5ª GIORNATA AlbinoLeffe-Pro Vercelli
2-2
Feralpi Salò-Carrarese
0-0
Pavia-Unione Venezia
0-1
Reggiana-Cremonese
1-2
San Marino-Pro Patria
1-2
Savona-Como
1-0
SudTirol-Lumezzane
1-1
Vicenza-Virtus Entella
1-1
CLASSIFICA - GIRONE A
LEGA PRO Stasera allo “Zini” importante anticipo con il Como per consolidare il primato solitario in classifica PROMOZIONE
La Casalese cerca punti contro l’Enza
Cremonese 12 Pro Vercelli 11 Virtus Entella 11 AlbinoLeffe 10 U. Venezia 9 Savona 9 Reggiana 7 San Marino 6 Como 6 Lumezzane 5 SudTirol 5 Feralpi Salò 5 Carrarese 4 Vicenza (-4) 3 Pavia 3 Pro Patria (-1) 2
IL PROSSIMO TURNO (13-10 H 15) Carrarese-Pavia, Cremonese-Como (12-10 h 20.45), Feralpi Salò-Vicenza, Lumezzane-San Marino, Pro Patria-Reggiana, Pro Vercelli-Savona, Unione Venezia-SudTirol, Virtus Entella-AlbinoLeffe. si sono visti all’opera molti personaggi illustri tra membri dello staff tecnico federale (Di Biagio, Toldo, Ferrara…), ai componenti delle due nazionali baby (Under 20 e Under 21); il tutto sotto l’occhio vigile di Arrigo Sacchi. Un ulteriore segnale (qualora ancora ne servissero) che struttura e ambiente sono pronti per l’ambìto salto di categoria. Ora la parola al campo. Chiudiamo con un grande in bocca al lupo rivolto a Lorenzo Degeri, rima-
Armellino esultante dopo il gol segnato a Reggio Emilia (foto © Ivano Frittoli)
sto vittima di un brutto, quanto fortuito scontro di gioco nell’amichevole di lusso giocata dal Pavia contro la Juventus. In una delle prime azioni di gioco, Degeri è stato colpito alla testa da una ginocchiata fortuita di Padoin ed è svenuto. E’ stato subito soccorso dai medici presenti a bordo campo e, come da prassi, è stato anche applicato un defibrillatore semiautomatico, per monitorare la situazione. Degeri ha ripreso coscienza e già
sull’ambulanza, che lo ha portato all’ospedale Cto di Torino per accertamenti, rispondeva agli stimoli e alle domande che gli venivano poste. Il giocatore è stato visitato dal professor Benech e tutti gli esami hanno dato esito negativo. PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Galli; Avogadri, Moi, Bergamelli, Visconti; Armellino, Baiocco, Loviso; Casoli, Abbruscato, Brighenti. All.: Torrente.
All’esordio con i gialloblu il nuovo tecnico ha colto una preziosa vittoria e domani cerca il bis con il Mantova
Con Giunta la Pergolettese è tornata a correre di Tiziano Guerini
Buona la prima per la Pergolettese del nuovo allenatore Salvatore Giunta, che sul campo del Porto Tolle si è guadagnato i tre punti della vittoria. Onestamente tutti hanno riconosciuto una buona dose di fortuna nel risultato positivo della trasferta – forse un pareggio avrebbe meglio rispettato quanto entrambe le squadre hanno saputo fare – ma nessuno rifiuta la fortuna, specie in un campionato come quello di Seconda divisione, particolarmente impegnativo. Arrivare alla fine nelle prime otto squadre per evitare gli scontri per la retrocessione, sarà durissimo e un po’ di fortuna sicuramente aiuta. Giusto però riconoscere che per lunghi tratti del secondo tempo e in particolare nel finale, è stato il Pergo a fare la partita e ad avere diverse occasioni da rete. Quanto c’è della squadra e quanto dell’allenato-
re in questa importantissima vittoria che fa morale? Detto che sono i giocatori che vanno in campo e sono loro ad essere alla fine determinanti, bisogna dire anche che Salvatore Giunta ci ha messo del suo. Sicuramente nel motivare e stimolare i giocatori, ma anche sul piano tattico ha saputo correggeresi in corsa, quando all’inizio della ripresa è tornato a schierare Sembroni in mezzo alla difesa, spostando Scietti sulla destra, oppure quando ha tolto Ferrara (un poco appannata la sua forma!) sostituendolo con il più incisivo Marinoni. Quello dei due laterali (Ferrara e dall’altra parte Davini, che al 20’ del secondo tempo si è mangiato un gol già fatto!) che ripiegano molto in difesa, può essere una tattica con squadre più forti oppure quando si gioca in trasferta, ma non può essere una costante nella Pergolettese. Così come bisogna migliorare la concentrazione: non si può
Salvatore Giunta
prendere un gol – oltre tutto su calcio d’angolo - immediatamente dopo essere andati in vantaggio (al 20’ gol di Bardelloni e al 21’ rete di Bertoli). Il gol della vittoria del Pergo (autore Zerbo entrato al 36’ del secondo tempo a sostituire Bardelloni) è arrivato a 3 minuti (più recupero) dalla fine della partita: un classico per aumentare la soddisfazione dei colori gialloblu e l’amarezza agli avversari. L’aria dell’alta classifica – i gialloblù sono primi con 11 punti con Cuneo e Bassano - non deve però dare alla testa: è stato chiarissimo su questo Salvatore Giunta: «Dobbiamo ancora migliora-
re, la squadra ha delle pause (di concentrazione) che si possono e si devono evitare. Certo con questa vittoria i giocatori hanno ripreso morale e così avrò più possibilità di lavorare ai miglioramenti necessari». Ora il campionato continua con la Pergolettese che deve affrontare in casa il (derelitto) Mantova. I biancorossi dopo la crisi del 2010 (ripartenza dalla serie D) e la promozione in Lega Pro l’anno successivo, non riescono a decollare verso traguardi più consoni al loro passato. Il Mantova anche quest’anno pare stentare a trovare un passo adeguato al proprio prestigio e la classifica è certamente deficitaria con solo 6 punti. Il presidente Michele Lodi non nascondeva all’inizio propositi certamente più ambiziosi, così come l’allenatore Antonio Sala. Ma quest’anno in Seconda Divisione nessuno è disposto a far regali: tanto meno la Pergolettese!
I NUMERI
6ª GIORNATA AlessandriaSpal 0-0, Cuneo-Real Vicenza 1-1, Delta Porto Tolle-Pergolettese 1-2, Forlì-Vecomp Verona 0-2, Mantova-Bassano 2-2, MonzaBra 3-1, Renate-Torres 1-1, Rimini-Bellaria Igea Marina 1-0, Santarcangelo-Castiglione 1-0. 7ª GIORNATA (13-10 h 15) Alessandria-Rimini, Bellaria Igea Marina-Monza, CastiglioneForlì, Cuneo-Delta Porto Tolle, Pergolettese-Mantova, Real Vicenza-Re-nate, Spal-Bra, Torres-Santarcangelo, Vecomp Verona-Bassano (12-10 h 15). CLASSIFICA Cuneo, Bassano, Pergo-lettese 11; Rimini, Real Vicenza 10; Monza, Vecomp, Renate, Alessandria 9; Santarcangelo 8; Bellaria Igea Marina, Forlì 7; Torres, Mantova, Delta Porto Tolle 6; Spal 5; Castiglione 3; Bra 1.
La mini-serie positiva della Casalese si è fermata a 3 giornate. Domenica scorsa a Castelnovo di Sotto i biancocelesti sono passati in vantaggio con capitan Mariniello, ma i reggiani hanno pareggiato in un giro di lancette e prima del riposo hanno ribaltato il risultato con l’ex Domi. Una gara a due volti quella dei giocatori casalesi: nel primo tempo tante occasioni create, ma pure il fianco prestato agli avversari, in forma di errori difensivi anche evidenti. Nella ripresa nessun rischio corso ma, soprattutto, nessuna azione importante creata per rimettere in bilico il match. Di positivo c’è il ritorno di Dall’Asta dopo la squalifica di tre turni: con Manghi (impiegato esterno di centrocampo) sulla carta forma una coppia d’attacco di tutto rispetto. Domani si torna a giocare in Baslenga, ospite il Ciano. I reggiani dell’Enza sembrano squadra alla portata della Casalese: una vittoria riporterebbe la squadra di Agazzi in zona salvezza diretta. CLASSIFICA (dopo 6 giornate) Termolan Bibbiano 18; Carignano 15; Castellana 12; Terme Monticelli, Castelnovese 11; Montecchio 10; Traversetolo, Biancazzurra 9; Fontana Audax 8; Brescello, Ciano, Medesanese 7; Basilica 6; Soragna, Casalese 5; Cadelbosco 4; Povigliese, Valtarese 1. GLI ALTRI GIRONI Nel girone F lombardo, 4ª vittorie in 5 gare per la Luisiana che resta sola in vetta, mentre cadono Casalbuttano (primo ko) e Soresinese, che resta sola sul fondo col cerino in mano. Da segnalare nel programma di domani il derby Casalbuttano-Luisiana. S.A.
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Sport
Sabato 12 Ottobre 2013
In serie A c’è grande attesa per Roma-Napoli
La capolista Lanciano MotoGp: Pedrosa non finisce di stupire più veloce a Sepang
DALL’ITALIA & DAL MONDO
Venerdì da campioni
(F.V.) Un venerdì da campioni. Dopo tante ipotesi, la super sfida tra Roma e Napoli andrà in scena in anticipo venerdì prossimo e quelli in palio sono punti molto pesanti per l’alta classifica. Difficile dire a chi la sosta (per gli impegni della Nazionale, comunque già qualificata per Brasile 2014) possa giovare, sta di fatto che tirare il fiato fa bene a tutti, anche se più di una squadra lamenta l’utilizzo di tanti nazionali (in primi la Juve). La sfida dell’Olimpico dirà quanto vale la Roma di Garcia e se potrà davvero puntare allo scudetto. Una lotta che sicuramente non vede protagonista il Milan, sempre più in crisi di risultati e difficilmente in grado di cambiare il corso della stagione. 7ª GIORNATA Bologna-Verona 1-4, Catania-Genoa 1-1, Chievo-Atalanta 0-1, Inter-Roma 0-3, Juventus-Milan 3-2, Lazio-Fiorentina 0-0, Parma-Sassuolo 3-1, Napoli-Livorno 4-0, Sampdoria-Torino 2-2, Udinese-Cagliari 2-0. 8ª GIORNATA (20-10 h 15) Atalanta-Lazio (h 12.30), Cagliari-Catania (19-10 h 18), Fiorentina-Juventus, Genoa-Chievo, Livorno-Sampdoria, Milan-Udinese (19-10 h 20.45), Roma-Napoli (18-10 h 20.45), Sassuolo-Bologna, Torino-Inter (h 20.45), Verona-Parma. CLASSIFICA Roma 21; Napoli, Juventus 19; Inter 14; Verona 13; Fiorentina 12; Lazio 11; Udinese 10; Torino, Parma, Atalanta 9; Milan, Livorno 8; Cagliari 7; Genoa, Catania 5; Chievo 4; Sampdoria, Bologna 3; Sassuolo 2.
Prosegue la favola della Virtus Lanciano di Baroni. Partita per salvarsi, la formazione abruzzese è in vetta da sola alla classifica e non ha alcuna intenzione di mollarla. E domani contro una Ternana in affanno, potrebbe allungare sulle dirette concorrenti al vertice. Fari puntati anche su Palermo-Pescara, due attese protagoniste in evidente difficoltà. Chi perde è nei guai. 8ª GIORNATA Avellino-Bari 1-0, Brescia-Palermo 1-1, Carpi-Cittadella 0-1, Cesena-Siena 1-1, Crotone-Reggina 2-0, Empoli-Modena 2-1, Novara-Virtus Lanciano 0-3, Padova-Varese 3-2, PescaraSpezia 1-1, Ternana-Juve Stabia 1-1, Trapani-Latina 1-1. 9ª GIORNATA (13-10 h 15) Bari-Crotone, Cittadella-Padova (h 12.30), Carpi-Novara (14-10 h 20.30), Juve Stabia-Cesena, LatinaModena, Palermo-Pescara (h 20.30), Reggina-Empoli (12-10 h 20.30), Siena-Avellino, Spezia-Brescia (12-10 h 18), Varese-Trapani, Virtus Lanciano-Ternana. CLASSIFICA Virtus Lanciano 18; Empoli 17; Avellino 15; Varese, Cesena 14; Crotone 13; Spezia 12; Siena (-5), Palermo, Modena 11; Novara, Cittadella 10; Trapani 9; Pescara, Bari (-3), Brescia, Latina 8; Carpi* 7; Ternana, Reggina 6; Juve Stabia 5; Padova* 4.
Dani Pedrosa
Nella MotoGp, guizzo di Dani Pedrosa nelle prove libere del Gp di Malesia sul circuito di Sepeng (domani alle ore 10 la gara in diretta su Italia 1). Lo spagnolo della Repsol Honda ha preceduto il compagno di squadra e leader iridato Marc Marquez di oltre mezzo secondo, Cal Crutchlow su Yamaha e Valentino Rossi. Più staccati Jorge Lorenzo (6°), Hayden e Dovizioso. CLASSIFICA MOTOGP 1) Marc Marquez 277, 2) Jorge Lorenzo 239, 3) Dani Pedrosa 219, 4) Valentino Rossi 185, 5) Cal Crutchlow 156.
Vanoli, domani inizia l’avventura
Siena, malgrado un roster ridimensionato, ha subito vinto la Supercoppa e resta un avversario difficile da battere
LEGA A La rinnovata formazione biancoblu esordisce in campionato sul parquet dei campioni d’Italia
inalmente! Dopo circa 50 giorni di preparazione, per tutte le squadre, prende il via la stagione 2013-2014, con la Vanoli in trasferta a Siena, campione d’Italia in carica ed in settimana vincitrice della Supercoppa, nei confronti della Cimberio Varese (81-66). Si arriva allo start con una squadra nuova per molti elementi, con un assetto societario allargato ai nuovi soci o sponsor che al richiamo di quello sportivo vero che è il Cavalier Arvedi ha sposato anche la causa della pallacanestro, ridando spazio, fiato e speranze ad una società che faticava (parole del grande Aldo Vanoli), a tenere botta ai costi del campionato di serie A. Ma finalmente ci siamo, mettiamo dunque alle spalle ansie e preoccupazioni e guardiamo avanti, nella speranza che il futuro prossimo o remoto ci regali grandi soddisfazioni, compatibilmente con un budget che non sarà tra i primissimi nella Lega, ma che dovrebbe aver garantito tante soddisfazioni all’appassionato pubblico di casa nostra. A coach Gresta il compito di assemblare questo gruppo, che nel precampionato ha avuto momenti esaltanti, alternati ad altri di buon basket specialmente in attacco, forse deficitario in difesa. Ma il tutto rientra nella normalità del lavoro nel primo periodo di “coabitazione"” tra nuovi e vecchi e va di pari passo con il lavoro duro fisicamente per tutti. Del resto, molti tra i previsti protagonisti del campionato, nei suoi vertici, hanno avuto altrettante problematiche da risolvere in questo periodo. Si comincia domani con Siena (ore 18.15), dunque ed è inutile dire che
ILCALENDARIO LEGA A 2013-2014 DELLA VANOLI
F
di Giovanni Zagni
1ª GIORNATA (A 13-10-2013 • R 19-01-2014) Siena-Cremona
9ª GIORNATA (A 08-12-2013 • R 23-03-2014) Cremona-Venezia
2ª GIORNATA (A 20-10-2013 • R 26-01-2014) Cremona-Bologna
10ª GIORNATA (A 15-12-2013 • R 30-03-2014) Reggio Emilia-Cremona
3ª GIORNATA ´ (A 27-10-2013 • R 02-02-2014) Brindisi-Cremona
11ª GIORNATA (A 22-12-2013 • R 06-04-2014) Cremona-Pesaro
4ª GIORNATA (A 03-11-2013 • R 16-02-2014) Cremona-Sassari
12ª GIORNATA (A 26-12-2013 • R 19-04-2014) Milano-Cremona
5ª GIORNATA (A 10-11-2013 • R 23-02-2014) Pistoia-Cremona
13ª GIORNATA (A 29-12-2013 • R 27-04-2014) Cremona-Varese
6ª GIORNATA (A 17-11-2013 • R 02-03-2014) Cremona-Cantù
14ª GIORNATA (A 05-01-2014 • R 04-05-2014) Cremona-Caserta
7ª GIORNATA (A 24-11-2013 • R 09-03-2014) Cremona-Roma
15ª GIORNATA (A 12-01-2014 • R 11-05-2014) Montegranaro-Cremona
8ª GIORNATA (A 01-12-2013 • R 16-03-2014) Avellino-Cremona
Gli altri match della 1ª giornata: Avellino-Pesaro, Bologna-Sassari, Brindisi-Milano, CantùPistoia, Caserta-Venezia, Montegranaro-Roma, Varese-Reggio Emilia.
si tratta di scalare un “6° grado superiore”. Non si chiede il miracolo, anche se fosse ben accetto, ma una prova convincente in Toscana, contro un team che ha già mostrato il miglior Hackett ed il sempiterno Ress, attorniati da un gruppo di atleti di assoluta qualità. Siamo curiosi di vedere all’opera i giocatori biancoblu, sia i nuovi (tra i quali il lettone Ernests Kalve) che i riconfermati per valutarne il primo impatto in una partita che conta, al di là del risultato numerico che il campo sancirà.
ULTIMI TEST La Vanoli ha chiuso al 4° posto il 1° Memorial Lelio Di Rosa a Posto S. Gioegio. Dopo aver perso 90-88 contro Pesaro in semifinale (Chase 20, Jackson 19, Spralja 17 e Ndoja 12), i biancoblu hanno ceduto anche contro la Sutor Montegranaro per 90-84 dopo un tempo supplementare nella finali per il 3° posto. Per i cremonesi ottima prova per Spralja (19 punti e 8 rimbalzi), Chase, Jackson e Kalve (12). Ma dopo tanti test amichevoli, ora si fa sul serio.
Il Basket Team Crema esordisce contro Ancona SERIE A2
Curtis Kelly a canestro (foto Mario F. Rossi)
Erogasmet a caccia del bis stasera contro Imola BASKET DNC
E’ partita nel migliore dei modi la stagione dell’Erogasmet Crema, corsara sul difficilissimo parquet di Pisogne (81-74), dove nelle ultime stagioni la fortuna era sempre stata avversa alla formazione di Galli, sconfitta lo scorso anno in entrambi i confronti in riva al lago. Per oltre 30 minuti è sembrato che la legge del PalaRomele mietesse nuovamente vittime biancorosse, con i leoni cremaschi che faticavano in attacco, anche a causa dello scarso impiego del positivo Bosio, troppo presto gravato da tre falli ed in difesa non riuscivano ad arginare lo scatenato Acquaviva, alla fine top scorer dell’incontro con 28 punti. Nel quarto finale il tasso agonistico del quintetto cremasco è decisamente salito, tanto da presentarsi all’ultimo giro di lancette per la prima volta avanti nel punteggio, con i locali che replicavano dalla lunetta portando la partita all’overtime, dove uno strepitoso Galiazzo innescava la vena realizzativa di Persico, chiudendo l’incontro in 5 minuti senza storia. Ma è
L’Erogasmet Crema 2013-2014
già tempo di pensare all’impegno di stasera alle 21 al PalaCremonesi contro la Virtus Imola, formazione molto accreditata per le posizioni di testa, che ha dimostrato la propria pericolosità superando all’esordio il forte Lissone di Cacciani e Formentini. Si tratta di una formazione giovane e
talentuosa, sospinta dalla verve dei due nazionali Under 20 Jacopo Preti, ala che figura nell’elenco dei 32 migliori prospetti italiani e Sabattani, guardia dalla spiccata vocazione offensiva, strepitosa all’esordio in campionato contro i brianzoli. Il playmaker Pieri si distingue per l’ordinata regia e per l’abilità difensiva,
avendo recuperato nella scorsa stagione quasi 4 palle di media a partita. Riconfermati anche la guardia Corazza, uno dei punti fermi del sodalizio emiliano, distintosi nella scorsa stagione con oltre nove punti di media a partita e soprattutto il forte centro argentino Massari, sicuramente tra i migliori nel ruolo della categoria, la cui riconferma ha probabilmente rappresentato il top del mercato degli emiliani. Il veterano (classe ’77) Porcellini, miglior realizzatore di Imola nella scorsa stagione con oltre 21 punti di media a partita è un altro uomo da seguire con particolare attenzione. Completano il roster lo storico capitano Guglielmo, guardia-ala dalle buone doti offensive ed il play-guardia Grillini, del quale si conoscono le buone doti difensive. Stasera gli appassionati cremaschi potranno assistere quindi ad un incontro dall’esito tutt’altro che scontato, con gli ospiti decisi a recitare anche nel difficile raggruppamento lombardo un ruolo da protagonisti. M.C.
Un successo che fa ben sperare. Il Basket Team Crema è tornato, infatti, a conquistare il “Memorial Pasquini”, ultimo impegno prima dell’esordio in campionato. In semifinale le azzurre hanno avuto la m-glio del Geas per 71-60 (1723, 34-39; 55-49) al termine di un match molto combattuto e che ha appassionato il pubblico presente. BASKET TEAM CREMA: Bertolli ne, Zagni 10, Capoferri 22, Giosuè 2, Castorani 6, P. Caccialanza 11, Sforza, Cerri ne, S. Caccialanza, Rizzi 8, Picotti 12. All.: Visconti. Non ha tradito le aspettative della vigilia la finale tra le cremasche di coach Visconti e il Broni, che si era sbarazzato del Sanga Milano in semifinale. Si sono imposte le giocatrici di casa per 64-58 (21-16, 46-25; 58-43), che hanno ipotecato il successo grazie a un ottimo secondo quarto, terminato con 21 punti di vantaggio. BASKET TEAM CREMA: Bertolli ne, Zagni 13, Capoferri 9, Giosuè 2, P. Caccialanza 13, Sforza 5, Cerri ne, S. Caccialanza ne, Rizzi 13, Picotti 9. All.: Visconti. Ora è tempo di pensare al campionato, che scatta nel fine settimana. Le cremasche esordiscono nella Conference Centro di serie A2 domani alle 18 a Crema contro la Vesta Droptek Ancona. E’ inutile rimarcare quanto sia importante partire con il piede giusto, anche se non sarà facile battere un avversario che si conosce poco. Ma lo stato di forma delle azzurre fa ben sperare i tifosi cremaschi.
Domani Piadena cerca il riscatto
E’ partita male la stagione dell’MgK Vis Corona Platina, che ha perso al debutto in casa contro la forte Castiglione Murri di Bologna per 73-80 (13-26, 29-45; 54-59). Non sono bastati ai piadenesi i 22 realizzati da Castagnaro e i 18 di Grobberio, visto che la squadra ha sempre dovuto rincorrere gli avversari. Ora è già tempo di voltare pagina, perché domani alle 18 Piadena è impegnata sul parquet di Bernareggio, contro una squadra che ha perso all’esordio a Bergamo per 76-66. Vincere diventa molto importante per non iniziare la stagione con due sconfitte, che potrebberi pesare sul morale della squadra di Dario Adami. CLASSIFICA Robur Saronno 2, Virtus Bergamo Terno, Virtus Spes Vis Imola, Castiglione Murri Basket, Erogasmet Crema, Basket Reggio Emilia, Milanotre Basket 2; Basket Save My Life S. Lazzaro, Carpe Diem Basket, Gs Corona Platina, Lissone, Pisogne, Bernareggio, Nervianese 0.
Sport FORMULA 1
Vettel domina anche in Giappone
E’ un dominio assoluto. Dopo quattro successi consecutivi (8 in stagione), che gli hanno permesso di ipotecare il quarto titolo iridato, Sebastian Vettel non ha avuto rivali neppure nelle prove libere del Gp del Giappone, sul circuito di Suzuka. Nella prima sessione il più veloce è stato Lewis Hamilton, ma al pomeriggio il tedesco ha primeggiato con il tempo di 1’33”852, davanti al compagno di squadra Mark Webber, secondo a 0”168. Alle spalle delle due Red Bull si sono piazzati Nico Robserg (Mercedes) e Kimi Raikkonen (Lotus). Molto indietro le due Ferrari: Felipe Massa è ottavo, Fernando Alonso addirittura decimo. A questo punto, il Gp di domani suggellerà il dominio di Vettel, il vero “cannibale” delle
Formula 1, che in Giappone è in lutto per la morte di Maria De Villota (33 anni), la pilota spagnola ex tester della Marussia che perse un occhio e l’olfatto in un incidente del 2012, trovata morta in un albergo di Siviglia. CLASSIFICA PILOTI 1) Sebastian Vettel (Red Bull) 272 punti, 2) Fernando Alonso (Ferrari) 195, 3) Kimi Räikkönen (Lotus) 167, 4) Lewis Hamilton (Mercedes) 161, 5) Mark Webber (Red Bull) 130, 6) Nico Rosberg (Mercedes) 122, 7) Felipe Massa (Ferrari) 89, 8) Romain Grosjean (Lotus) 72, 9) Jenson Button (McLaren) 58, 10) Paul Di Resta (Force India) 36. IN TV Oggi alle ore 7 le qualifiche (diretta su Rai 2 e Sky Sport F1); domani alle 8 la gara in diretta su Rai 1 e Sky Sport F1.
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Sabato 12 Ottobre 2013
AUTOMOBILISMO
Emozioni sotto la pioggia a Monza
Il 7° round dell’International Open GT si è chiuso a Monza con un bilancio positivo per l Kessel Racing, che nella seconda delle due gare in programma ha visto ben tre piloti sul podio, con BontempelliFrezza terzi assoluti e di classe e Laursen vincitore tra i Gentlemen. I due turni di prove ufficiali disputati il sabato hanno visto le due McLaren MP4 12C di Pantano-Suzuki e Razia-Van der Drift ai primi due posti. Nella seconda gara, protagonista la pioggia, la vittoria
foto Michele Piech
è andata alla Ferrari 458 GT3 del Team Smp Racing di Rosell-Mavlanov (nella foto), che hanno preceduto la vettura di Esta Motorsport di Skryabin-
Pier Guidi, mentre l’equipaggio di Bontempelli-Frezza hanno chiuso in terza posizione. Prossimo appuntamento il 2 e 3 novembre a Barcellona.
E’ una Pomì a livello delle più forti
Dopo l’ottimo secondo posto nella Palladium Cup le casalasche affrontano oggi il Frosinone. Zago e Sirressi all’All Star Game
VOLLEY A1 Almeno in amichevole la matricola di Beltrami ha giocato alla pari con Piacenza e Conegliano
C
i sono anche Valentina Zago ed Imma Sirressi della Pomì tra le ventisei stelle della serie A1 selezionate per l’All Star Game Fondazione Veronesi in programma domani al Pala Bigi di Reggio Emilia. I nomi delle partecipanti sono state comunicate nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi nella Sala Rossa del Municipio della località emiliana. Nella gustosa anteprima del campionato 2013-2014, le atlete si affronteranno divise in due formazioni, le Black Stars e le Red Stars dirette in panchina rispettivamente da Giovanni Caprara (Rebecchi Nordmeccanica Piacenza) e Marco Gaspari (Imoco Volley Conegliano), ovvero i coach delle due finaliste scudetto dell’ultima stagione. L’attaccante posto due Valentina Zago è stata inserita nella formazione Black Stars, il libero rosa Imma Sirressi, una delle madrine della manifestazione insieme a Paola Cardullo e Francesca Ferretti, nella rappresentativa Red Stars. Per le giocatrici della Pomì, una prestigiosa vetrina, che verrà anche trasmessa in diretta su Rai Sport 2 dalle ore 18.40. Intanto, la Pomì si lascia alle spalle un week end di grande volley che l’ha vista protagonista alla seconda edizione della Palladium Cup dove ha ottenuto un prestigioso secondo posto e torna in campo oggi pomeriggio alle ore 17 al PalaPomì di Viadana nel test amichevole al cospetto dell’IHF Frosinone di Simona Gioli e di Veronica Angeloni, protagonista del Summer Tour con la maglia
SABATO 12
MONDIALI UNDER 23
Vittoria di consolazione delle azzurre in Messico
Valentina Zago in azione
della formazione rosa. Un appuntamento importante in quanto, dopo gare con avversari di caratura superiore, come Piacenza e Conegliano, le ragazze di mister Alessandro Beltrami affrontano una squadra che sulla carta partirà alla pari nel prossimo campionato di A1. Tornando alla Palladium Cup, la Pomì ha compiuto un capolavoro in semifinale contro la Rebecchi Normeccanica Piacenza, battuta 3-1. Piacenza non era più la squadra di tre settimane fa quando la Pomì la superò a domicilio al Pala Banca in quattro set: l’arrivo dalle nazionali Bosetti, Van Hecke e De Kruijf ha contribuito al salto di qualità delle emiliane, ma Casalmaggiore ha retto il confronto con le blasonate
DOMENICA 13
DOMENICA 13
CARAIBI. Fiction CARABINIERI 2. Fiction COME SI CAMBIA. Reality RICETTE ALL'ITALIANA. Att TG4 TELEGIORNALE/METEO LA SIGNORA IN GIALLO. Tf TG4 TELEGIORNALE/METEO LO SPORTELLO DI FORUM. Att IERI E OGGI IN TV. Att PERRY MASON. Film TG4 TELEGIORNALE/METEO TIERRA DE LOBOS. Fiction TEMPESTA D'AMORE. Soap MISSION IMPOSSIBLE III. F ANCORA 48 ORE. Film
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TG4 NIGHT NEWS VITA DA STREGA. Tf LE STORIE DI VIAGGIO. Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualità TG4/METEO I VIAGGI DI LIFE. Attualità TG4 TELEGIORNALE/METEO DONNAVVENTURA SPEC. Doc A CASA DOPO L'URAGANO. F TG4 TELEGIORNALE/METEO IL COMANDANTE FLORENT. Tf TEMPESTA D'AMORE. Soap IL SENSO DI SMILLA PER LA NEVE. Film
CARTONI ANIMATI VOYAGER FACTORY RAGAZZI C'È VOYAGER A COME AVVENTURA. Att MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/TG MOTORI LA VERITÀ NON PUÒ ASPETTARE. Film THE HOUSE NEXT DOOR. F IL DESTINO DEI KISSELS. F 90° MINUTO SERIE B GP DEL GIAPPONE F1 TG2 NOTIZIE NCIS. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA. Sport
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TRAFFICO/METEO.IT TG5 MATTINA SUPERCINEMA. Attualità MELAVERDE. Attualità FORUM. Attualità TG5 TELEGIORNALE/METEO KO PER AMORE. Film IL SEGRETO. Soap VERISSIMO. Attualità AVANTI UN ALTRO! Quiz TG5 TELEGIORNALE/METEO STRISCIA LA NOTIZIA. Var ITALIA'S GOT TALENT. Talent SPECIALE TG5 TG5 NOTTE/METEO
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TRAFFICO-METEO. Attualità TG5 MATTINA TGCOM LE FRONTIERE DELLO SPIRITO ELISA DI RIVOMBROSA. Fic MELAVERDE. Attualità TG5 TELEGIORNALE/METEO L'ARCA DI NOÈ. Attualità DOMENICA LIVE. Varietà AVANTI UN ALTRO! Quiz TG5 TELEGIORNALE/METEO PAPERISSIMA SPRINT. Varietà IO CANTO. Talent SMASH. Tf TG5 NOTTE
08.20 ERCOLE E LA REGINA DI LIDIA. FilM 09.55 NEW YORK NEW YORK. Tf 14.45 TELECAMERE SALUTE. Att 12.00 TG3/METEO3 12.25 TGR MEDITERRANEO. Att 12.55 PRIMA DELLA PRIMA. Att 13.25 PASSEPARTOUT. Att 14.00 TG REGIONE/TG3 14.30 IN 1/2 ORA. Attualità 15.05 GIRO DI LOMBARDIA. Ciclismo 17.25 LA VITTORIA DI LUKE. F 19.00 TG3/TG REGIONE/METEO/BLOB 20.10 CHE TEMPO CHE FA. Talk 23.00 SOSTIENE BOLLANI. Mus
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GP DELLA MALESIA SUBURGATORY. Sitcom GLEE. Telefilm STUDIO APERTO/SPORT SELVAGGI. Film STORMBREAKER. Film MIKE & MOLLY. Sitcom MAGAZINE CHAMPIONS LEAGUE STUDIO APERTO/METEO LA VITA SECONDO JIM. Sit SPACE JAM. Film HOP. Film THUNDERBOLTS. Film SPORT MEDIASET STUDIO APERTO
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GP DELLA MALESIA GP DELLA MALESIA GARA FUORI GIRI. Sport MIKE & MOLLY. Sitcom STUDIO APERTO/SPORT SPORT MEDIASET GP DELLA MALESIA MR.CROCODILE DUNDEE. F MR. BEAN. Film STUDIO APERTO/METEO COSÌ FAN TUTTE 2. Sitcom RUSH HOUR. Film LUCIGNOLO 2.0. Att CALIFORNICATION. Telefilm SPORT MEDIASET
LINEA VERDE ORIZZONTI. Att RAI EDUCATIONAL-RES LA PROVA DEL CUOCO. Var TG1 TELEGIORNALE EASY DRIVER. Attualità LINEA BLU. Attualità LE AMICHE DEL SABATO. Att TG1 TELEGIORNALE A SUA IMMAGINE. Attualità PASSAGGIO A NORD OVEST. Doc L'EREDITÀ. Game show TG1 TELEGIORNALE/TG SPORT AFFARI TUOI. Game show BALLANDO CON LE STELLE. Var TG1 NOTTE
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UNOMATTINA. Att GP DEL GIAPPONE F1 A SUA IMMAGINA. Att SANTA MESSA RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE. Att TG1 TELEGIORNALE L'ARENA. Talk TG1 TELEGIORNALE DOMENICA IN. Varietà L'EREDITÀ. Game show TG1 TELEGIORNALE/TG SPORT AFFARI TUOI. Game show ALTRI TEMPI. Film SPECIALE TG1
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SULLA VIA DI DAMASCO. Att VOYAGER FACTORY MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/ RAI SPORT PIT LANE. Sport L'INDICE VERDE. Att PECHINO EXPRESS DIARIO SEA PATROL. Telefilm SERENO VARIABILE. Attualità GIUSTIZIA A OAK HILL. Film SQUADRA SPEC. COBRA11.Tf TG2 NOTIZIE CASTLE. Film ELEMENTARY. Tf SENZA TRACCIA. Telefilm
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TGR BELLITALIA. Attualità TG3/SPORT NOTIZIE/METEO3 TGR IL SETTIMANALE. Att TGR AMBIENTE ITALIA TG REGIONE/TG3 TG3 PIXEL IL DIARIO DI UNA TATA. Film TIMBUCTU. Doc IL GIORNO PIÙ BELLO. Film TG3/TG REGIONE/METEO BLOB. Varietà CHE TEMPO CHE FA. Talk ULISSE IL PIACERE DELLA SCOPERTA. Doc 23.35 TG3/TG REGIONE
SABATO 12
a causa di una certa fatica che ci ha di colpo attanagliato. Onore a Conegliano, che ha saputo risorgere nel momento più difficile. Noi possiamo ancora migliorare e questo ci dà una grossa iniezione di fiducia». La Pomì è ad un passo da Conegliano? «Il risultato ha detto questo – commenta mister Beltrami – non so se durante la stagione questo potrà ripetersi. Probabilmente adesso gioca a nostro favore il fatto di essere una squadra più organizzate delle avversarie affrontate e di riuscire a controbattere al tasso tecnico superiore di chi ci incontra. Siamo ancora in fase di crescita, non dimentichiamoci che manchiamo di due elementi come Camera e Gennari che sarebbero tornate molto utili nei cambi».
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avversarie, che alla fine si sono dovute arrendere alla grande vena di Lipicer e compagne, capaci di risalire la china dopo la sconfitta nel primo parziale, di vincere ai vantaggi il secondo e il terzo e di trionfare nel quarto 25-20. Poi in finale è arrivata la sconfitta in finale al tie break contro l’Imoco Conegliano (25-22, 24-26, 24-26, 25-23, 15-6 i parziali), che comunque nulla toglie all’ottima prova delle casalasche. «Con le squadre di un certo livello - ha detto la capitana Tina Lipicer - certe occasioni non vanno gettate al vento e questo purtroppo a noi è successo nel quarto set. Il secondo e il terzo set sono stati giocati con grande lucidità, che però purtroppo ci ha tradito nel momento della verità, forse anche
15.10 16.40 18.05 19.30 20.30 21.10 22.40
RETE 4
Successo di consolazione per le azzurre ai Mondiali Under 23 in Messico, dopo i ko con Turchia, Giappone e Repubblica Dominicana. L’Italia di Luca Cristofani ha superato 3-0 (25-18, 25-19, 25-17) l’Argentina nell’ultima gara della prima fase della rassegna iridata, chiudendo così al quarto posto (8 punti) il proprio girone. Un piazzamento che permette alle azzurrine di affrontare il Brasile nelle semifinali per i piazzamenti dal quinto all’ottavo posto. Tornando alla sfida con le sudamericane, le ragazze capitanate da Alessia Gennari della Pomì hanno vinto senza problemi, trascinate da Raphaela Folie e da Laura Partenio, entrambe autrici di 14 punti. Buone le prove anche dell’altra centrale Cristina Chirichella con 10 punti (4 muri) e della stesa Gennari (11). In campo anche l’altra giocatrice rosa, la palleggiattrice Letizia Camera. ITALIA-ARGENTINA 3-0 (25-18, 25-19, 25-17) ITALIA: Camera 1, Gennari 11, Folie 14, Partenio 14, Chirichella 10, Nicoletti 9, Scarabelli (L). Balboni, Bisconti, Saccomani. Ne: Diouf, Alberti. All.: Cristofani. ARGENTINA: Calvete 8, Zabala 3, Acosta 1, Granado 5, Bulgarella 3, Curatola 2, Molli (L). Nozach 2, Fabiani 9, Fortuna, Azcoitia, Giorgi. All.: Caceres. ARBITRI: Niculescu e El Keshen.
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TG LA 7 TG LA 7/OMNIBUS COFFEE BREAK. Attualità L'ARIA CHE TIRA. Attualità TG LA7 TG LA7 CRONACHE. Attualità L'ISPETTORE BARNABY.Tf THE DISTRICT. Telefilm IL COMMISSARIO CORDIER. F TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità I BORGIA. Telefilm L'OMBRA DEL TESTIMONE. F TG LA7 SPORT FAST FORWARD. Tf
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RASSEGNA STAMPA TG LA 7 OMNIBUS. Attualità CORTO CIRCUITO. Film CUORE D'AFRICA. Tf TG LA7 TG LA7 CRONACHE. Att JOE BASS. Film THE DISTRICT . Telefilm IL COMMISSARIO CORDIER. F TG LA7 LINEA GIALLA. Att GRAY'S ANATOMY. Tf SAVING HOPE. Tf GIOVANNI FALCONE. Film
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IL GIORNO DEL SIGNORE STUDIO 1 DIPIÙ. Rubrica LE NOSTRE REGIONI. Rubrica COSA BOLLE IN PENTOLA TG CREMONA “LA PIAZZA”. Talk TELEGIORNALE GIOIELLI SOTTO CASA BORGHI D’ITALIA. Rubrica DENTRO L’IMPRESA. RUBRICA TG CREMONA/NAZIONALE IL GIORNO DEL SIGNORE IL CONCERTO. OMAGGIO AL MAESTRO CAUDANA
08.30 IL CONCERTO. OMAGGIO AL MAESTRO CAUDANA 10.30 LE CITTÀ DELLA MUSICA 11.00 SANTA MESSA. DA CREMONA 12.00 ANGELUS 12.15 IL GIORNO DEL SIGNORE 13.00 GIOIELLI SOTTO CASA 13.30 TG DELLA DOMENICA 14.00 CIAK! MOTORE! 15.00 CREMONESE-COMO 18.10 MONTEPASCHI SIENAVANOLI CREMONA 20.30 TG DELLA DOMENICA 21.00 GIOIELLI SOTTO CASA 21.30 PERGOLETTESE-MANTOVA
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Sport
Sabato 12 Ottobre 2013
La mountain bike è protagonista domani a Cignone
Biker impegnati domani al Parco Oglio Nord Classic a Cignone nella manifestazione di mountain bike amatoriale, organizzata dal Gruppo sportivo locale. VINCE IL MALTEMPO Causa maltem-
po, è stato definitivamente annullato il 15° Gran Premio Comitato Fiera di Torricella del Pizzo, raduno per la categoria Giovanissimi patrocinato dal Pedale Cremonese, che questa anno non andrà in scena.
“Notte delle Stelle”. Tra gli altri premiati, anche Daniele Momenti, olimpico della canoa slalom a Londra 2012 e l’ex calciatore dell’Inter Luisito Suarez, perso della favolosa squadra di Helenio Herrera.
NIBALI PREMIATO Vincenzo Nibali, eroe triste che ha fatto tanta fatica per niente, ai piedi del podio del Mondiale di Firenze, è stato premiato nella Sala delle feste di Campione d’Italia, nel corso della
Calvatone ha incoronato la Zalf Fior
CICLISMO La dominatrice della stagione ha vinto con Andrei Nechita. Andrea Pedroni è salito sul podio nel Modenese
P
di Fortunato Chiodo
ochi hanno il pedigree della Zalf Fior, diretta dall’ex professionista Gianni Faresin. Una grande squadra, che nella in questa stagione ha sinora collezionato 58 vittorie, con il tricolore Under 23 Andrea Zordan e Nicolas Marini (9 a testa) e Paolo Simion (8 vittorie, tra le quali il titolo europeo su pista e il Circuito Internazionale del Porto-Trofeo Arvedi), tanto per dare qualche numero. Stavolta è stato il rumeno d’Italia Andrei Nechita ad imporsi per distacco nel “63° Gran Premio Calvatone”, per Elite e Under 23, anticipando di una manciata di secondi Mirco Maestri (General Store), Paolo Simion e Andrea Toniatti, compagni di squadra. «No, nessuna lacrima, solo un po’ di commozione ci ha detto Nechita - che bello aver vinto assieme a Nicolas Marini, impegnato nell’alessandrino». «E’ gente tosta che pianifica e corre da campione - replica Maestri mi gratifica il posto d’onore». Chiude il veneziano Simion: «Speravo di togliermi un’altra soddisfazione in più, ma è andata così. Ci hanno provati in tanti, ci tenevo a vincere a Calvatone perché sono leader della Challange “Fiume Oglio e le Terre di Confine”. Dietro hanno tirato una rete che neanche i pescherecci al porto di Venezia
Gli atleti della Zalf Fior
avrebbero tirato. Ci sono finiti dentro tanti pesci grandi di mille battaglie. Prossimi impegni? Ora mi alleno per difendere il titolo europeo su pista e poi corro ai campionati italiani». ORDINE D’ARRIVO 1) Andrei Nechita (Zalf Fior) km 99,900 in 2h 10’4”, media 45,849, 2) Mirco Maestri (General Store) a 12”, 3) Paolo Simion (Zalf Fior) a 21”, 4) Andrea Toniatto (Zalf Fior), 5) Andrea Zordan (Zalf Fior) a 1’07”, 6) Gianluca Milani (Zalf Fior), 7) Cristian Rossi (Petroli Firenze), 8) Luca Muffolini (Gavardo Tecmor). IL PICCOLO LOMBARDIA L’azzurro Davide Villella ha trionfato nel Piccolo Giro di Lombardia a Oggiono
(Lecco). Nella sua ultima gara della stagione, il 22enne bergamasco del Team Colpack, che passerà l’anno prossimo professionista nella Cannondale, ha colto la 6ª vittoria stagionale per distacco nella classica internazionale per dilettanti, davanti al trentino Iuri Filosi (Viris Maserati) e al compagno Gianfranco Zilioli. Al via anche l’iridato Under 23 Mohoric e il tricolore Zordan. Paolo Simion, veneziano della Zalf Fior, ha vinto invece la 54ª Coppa Città di Bozzolo (Mantova), per Elite e Under 23, distanziando il bresciano Jakub Mareczko (Viris Maserati) e il compagno di squadra Gianluca Milani. Lo Junior valtellinese
Nicola Bagioli (Club Canturino 1902), si è imposto per distacco nel Gp Dellio Gallina, da Vestone a Prevalle, distanziando di 4” l’azzurro Daniel Rupiani (Cipollini Assali) e di 10” il trentino Alessio Bottura (Valle di Non). Filippo Zaccanti, Junior azzurro del team Giorni, ha trionfato a Mongrando nel Biellese, precedendo Federico Sartor e il piemontese Filippo Ganna del Pedale Castanese. Vittoria numero 9 della stagione per il bresciano Nicolas Marini (Zalf Fior), che si è aggiudicato l’82° Circuito Molinese per Elite e Under, svoltasi a Molino dei Torti. Francesco Rosa (Team Colpack), ha vinto il 10° Giro del Canadese, nella categoria Under 23. Volatone nel 27° Trofeo Comune di Maleo (Lodi) riservato agli Juniores, movimentata dal cremonese Giovanni Pedretti (CC Cremonese-Arvedi), inghiottito dal plotone a qualche centinaio di metri dal traguardo e spunto vincente del brianzolo Riccardo Terrazzi, portacolori del team Giorni, al suo secondo successo stagionale ha superato Davide Canziani. Da segnalare fuori regione, la maiuscola prova nella categoria Allievi di Andrea Pedroni (CC Cremonese-Arvedi), che ha lottato allo spasimo e si è classificato 3 nel Modenese alle spalle di atleti del secondo anno. l’allievo Stefano Staltari (Ucab Biella), infine, ha trionfato nel Gran Premio Eco di Bergamo.
CORSA ROSA
Giro 2014 senza Nibali e con poche montagne
Non è un’anteprima assoluta, perché alcuni particolari si sapevano. Il Giro d’Italia 2014 partirà da Belfast, capitale dell’Irlanda del Nord, il venerdì 9 maggio e terminerà a Trieste l’ 1 giugno. In estrema sintesi, è l’esatta riproduzione del Tour de France sulle strade italiane. Due settimane e mezzo di riscaldamento, qualche tappa nervosa, fino ai due tapponi veri del finale: Ponte di Legno-Val Martello (l’anno scorso cancellata per neve), con Gavia e Stelvio, quinti Zoncolan alla penultima giornata. Come nel Tour francese, anche in quello italiano inciderà molto più pesantemente la cronometro: una a squadre (inaugurale) di 22 chilometri, una individuale di 47 (da Barbaresco a Barolo), molti ne usciranno ubriachi, ma non per il vino), infine la cronoscalata sul monte Grappa, di altri 27 km. Come e più del Tour. Poche salite, certo, bisogna capirsi: dipende da chi lo correrà, questo Tour d’Italie, che ricorda il centesimo anno di nascita di Gino Bartali (18 luglio 1914) e il “Pirata” Marco Pantani (14 febbraio), nel decimo anno della scomparsa, con tanti piccoli omaggi: c’ è la salita di Carpegna (8ª tappa), dove Pantani si allenava partendo da Cesenatico, c’è l’arrivo in salita al Santuario di Oropa, dove fece sua la maglia rosa nel Giro 1999. Un giro che non avrà probabilmente al via Vincenzo Nibali, vincitore nel 2013, che punterà solo al Tour. F.C.
La grande rivincita di “Purito” al Lombardia Ma sì, evitiamoci la fatica di inventare cose astruse per il solo gusto della novità. Sforzo inutile. Per chiudere la stagione 2013 del ciclismo basta il copia e incolla del finale 2012: tutto uguale dalla prima all’ultima virgola. Come allora, il Giro di Lombardia, freddo e bagnato, obbliga tutti a un interminabile purgatorio su e giù per monti e per laghi, strada facendo lascia pezzi molto pregiati causa cadute e incidenti, fortunatamente senza gravi conseguenze (prima Scarponi, poi
Nibali, quindi Gilbert e Contador), infine spadella il grandioso bis: scatto dello spagnolo Joaquin “Purito” Rodriguez a dieci chilometri dal traguardo, sullo strappo di Villa Vergano, proprio nel medesimo punto e via ancora da solo verso la vittoria. Nel suo bis c’è anche il sottobis parziale di una domenica prima, di quel campionato del mondo che ancora gli brucia come un’ulcera: anche qui alle sue spalle c’è Valverde, che a Firenze l’aveva amabilmente tradito, lasciandogli
arrivare alle spalle il portoghese Da Costa. Stavolta però Valverde non è riuscito a rovinargli la vita. In un certo senso, il Lombardia ha proprio questa novità: dopo una settimana a sentirsi dare del Fantozzi e dell’eterno perdente, Rodriguez ha messo tutti in ginocchio, precedendo di 17” Valverde, di 23” il polacco Majka e ha chiuso l’annata da grande signore, conquistando la classifica finale del Worl Tour, davanti all’inglese Chistopher Froome, che ha dato forfait al
I neroverdi hanno iniziato bene la stagione
TRIATHLON
RUGBY
L’appuntamento con il Campionato italiano individuale di Triathlon Sprint di Lovadina in programma nello scorso week end ha visto Veronica Signorini costretta al ritiro. La portacolori del team Stradivari è stata vittima di un incidente nella frazione in bicicletta (dopo una caduta, è stata investita da una moto dell’organizzazione) che si è risolto fortunatamente senza gravi conseguenze per l’atleta, ma con serie mancanze da parte degli organizzatori. Dopo essere uscita al comando al termine della frazione in acqua, come detto la Signorini è scivolata durante la prova in bici, cadendo a terra e venendo investita da una moto del-l’organizzazione. Portata all’ospedale per gli accertamenti del caso, se l’è cavata con sole botte. Intervenuto sul luogo, il presidente del team Stradivari, massimo Ghezzi, ha cercato da subito chiarimenti sull’accaduto e di rintracciare l’autista del mezzo coinvolto: purtroppo ha constatato con grande rabbia ed amarezza un continuo scarico di responsabilità da parte degli organizzatori, che non ha permesso di avere informazioni adeguate. «Ritengo grave - adetto - che il comitato organizzatore di un evento non sappia fornire indicazioni e spiegazioni su un episodio di tale rilevanza, accaduto in gara e non conosca inoltre i nomi e i compiti di chi guida i propri mezzi durante la manifestazione, lo è ancora di più trattandosi di un evento che ha ottenuto dalla Federazione Italiana Triathlon l’assegnazione di titoli italiani». Sempre a Lovadina, il Traithlon Stradivari si è consolato con il terzo posto del team femminile nella Copp Crono TT. La squadra cremonese era composta da Sara Tavecchio, Vittoria Pani, Laura Sala e Rita Quadri.
Una vittoria, un pareggio e una sconfitta è il bilancio delle squadre provinciali impegnate in serie C. E’ iniziata con una vittoria la stagione 2013-2014 del Crema, che ha così azzerato i punti di penalizzazione che aveva in classifica per non avere completato le obbligatorietà del settore giovanile nella scorsa stagione. Partita con il Cus Milano condizionata pesantemente dalle condizioni atmosferiche: la pioggia incessante ed il campo pesante hanno, infatti, penalizzato il gioco all’aperto di entrambe le squadre, che hanno commesso una miriade di errori per l’eccessiva scivolosità della palla, costringendo così le mischie ad un lavoro eccezionale, gratificato dal fatto che tutte le segnature sono state effettuate da giocatori di questo ruolo. E’ il Crema che alla sua vera prima sortita è andato in meta con un’azione veemente della mischia finalizzata dal terzalinea Mulazzani e trasformata dal piede di Locatelli per il 7-0 che non cambierà più fino alla fine del tempo. Il resto del tempo è stato caratterizzato da un sostanziale equilibrio senza altre grosse emozioni. Il secondo tempo è iniziato sulla falsa riga del primo, con le due formazioni che si sono fronteggiate a suon di calci tattici, errori e spinte di mischia. Al minuto 16 è stato ancora il Crema ad andare in meta ed i protagonisti è stata ancora la mischia, con Mulazzani e Locatelli che hanno firmanoto il 14-0. Con trenta minuti ancora da giocare ed un margine rassicurante, il Crema ha commesso l’errore di credere di avere chiuso la partita e si è deconcentrato, lasciando campo agli universitari che però, a dire il vero, non si sono resi mai veramente pericolosi. Al minuto 23, però, l’ingenua espulsione temporanea del tallonatore Cattaneo, fino ad allora rivelatosi insuperabile per i milanesi, ha dato la prima svolta alla partita ed un minuto dopo il Cus ha accorciato le distanze con un’azione di sfondamento della mischia:14-5. Il Crema si è disunito, innervosendosi e non difendendo più con ordine, commettendo una miriade di falli
Veronica Signorini investita: un incidente che fa discutere
Lombardia. «Per una settimana ho pensato solo alla rivincita - ha raccontato il popolare “Purito” - e il Lombardia non mi ha tradito. La mia vera impresa? Non è facile vincere quando sei favorito e tutti sanno dove attaccherai: ci sono riuscito, sono felice, ringrazio l’Italia e do appuntamento al prossimo Giro». «Una sbandata, davanti a me sono caduti in tanti, poi qualcuno mi è venuto addosso da dietro - ha detto Nibali - io e Tiralongo siamo finiti per terra. E’ stata
una bella botta, ma l’importante è non aver rotto nulla». A proposito di Italia: facciamo ancora scuola di ciclismo, il problema è che gli altri hanno strutture e tanti soldi, noi abbiamo le pezze al sedere. Ciclisticamente parlando, siamo diventati un dolente popolo di emigranti. Con la sconfitta di Lecco chiudiamo il cerchio del quinquennio nero: al Lombardia avevamo vinto l’ultima volta una grande classica (Cuneo nel 2008), una crisi epocale. Stavolta, stante la maledetta caduta di Nibali, dovremmo consolarci con il quinto posto di Gasparotto: chiaro, non è vita. Se ci tolgono di mezzo Nibali, il ciclismo italiano sparisce.
La rosa del Crema Rugby
e facendo sì che gli avversari prendessero coraggio e credendo in una rimonta fino a quel momento insperata. L’espulsione temporanea di capitan Crotti al 30’, autore di un gesto di reazione ad un fallo non sanzionato dal direttore di gara, ha dato un’ulteriore spinta alla formazione ospite che al 34’ è andata di nuovo in meta con un’azione fotocopia della prima. Sul 14-10 e con due uomini in meno e sei minuti dalla fine, un pomeriggio tranquillo è diventato prima preoccupante e poi terrificante per i numerosi sostenitori cremaschi giunti, nonstante il tempo, per il debutto stagionale del Crema. Ma quando la partita sembrava avere cambiato inerzia e padrone, è venuto fuori il cuore dei neroverdi, che si sono riorganizzati difensivamente non lascindo più alcuna possibilità di segnatura agli avversari. La partita si è conclusa così con la sofferta ma meritata vittoria dei ragazzi di mister Zaini, che deve essere soddisfatto oltre per il risultato anche per il gioco offerto dai primi otto giocatori e dal cuore che tutti hanno messo nel finale,
ma deve però ricordare a tutti che, non solo partirte così vanno e devono essere chiuse prima, ma soprattutto che durano ottanta minuti. Domani alle 15.30 è in programma la trasferta di Dalmine contro una squadra alla portata dei cremaschi, soprattutto se non ripeteranno gli errori e le pause dell’esordio. E’ iniziata con un pareggio, invece, la stagione del Cremona Rugby, che ha impattato 13-13 con il Desenzano, che la scorsa stagione aveva superato nettamente i grigiorossi. Oltretutto i cremonesi possono recriminare per le mancate trasformazioni delle mete, con le quali avrebbero vinto meritatamente. Domani nuovo importante banco di prova sul campo del Rugby Valle Camonica. Netta sconfitta, infine, per il Rugby Casalmaggiore, piegato 16-0 dall’Iride Cologno. Domani pomeriggio contro il Rugby Cernusco l’obiettivo è tornare a fare punti, anche se l’avversario non è dei più abbordabili, visto che all’esordio ha battuto nettamente (278) l’Asr Milano.