Il Piccolo del Cremasco

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VENERDI’ 12 NOVEMBRE 2010 • Supplemento settimanale al n° 43 de "Il Piccolo Giornale"

COSTRETTO A RITIRARE LA SUA DELIBERA

€ 0,02 Copia Omaggio

CALCIOTTO, IL SINDACO RISCHIA LE DIMISSIONI Contro di lui, critiche pesanti. Bruttomesso aveva detto di non voler indagare contro chi aveva commesso l’abuso edilizio. Ed è stato il diluvio di giudizi feroci. Non solo da parte della minoranza. Impallinato anche dal «fuoco amico». E ora, che succederà? Alla fine, il sindaco è stato costretto a ritirare la sua delibera. Sul famoso calciotto. Nella quale si riconosceva l’abuso, ma si proponeva l'accettazione di un atto unilaterale d’obbligo che avrebbe consentito di mantenere il campo così come costruito in difformità rispetto al Prg in cambio del parziale utilizzo pubblico dello stesso. In apertura, Bruno Bruttomesso ha fatto un'affermazione che ha lasciato molti di sasso: «Pur non sottraendomi a censurare un comportamento che definisco superficiale ed approssimativo di chi ha commesso l’irregolarità, non assumerò un ruolo di indagine che non mi compete». Da qui il fuoco di sbarramento. Vincenzo Cappelli (Pd): «Approvare l’atto unilaterale d’obbligo significherebbe farsi corresponsabili dell’abuso edilizio». Sulla stessa linea Roberto Branchi (Pd) e Martino Boschiroli (Udc): «La delibera presentata non ha fondamento giuridico». Particolarmente duro l’intervento di Fulvio Lorenzetti (Pdl): «Abuso edilizio grave perché compiuto da una società partecipata, e perché si chiede una tolleranza appellandosi alle esigen-

ze del mondo dello sport. Nessuna eccezione che suonerebbe offensiva nei confronti dei cittadini che invece vengono costantemente richiamati al rispetto rigoroso delle regole». Gian Emilio Ardigò (Verdi) ha chiesto al sindaco di dare le dimissioni «dimostrando coerenza nel pretendere, nonostante alcune improprie sollecitazioni subìte, il rispetto delle regole e meritandosi così di uscire a testa alta». Federico Pesadori (Pdl) richiama l’art. 17 delle Convenzione che recita: «La responsabilità (di eventuali azioni in modo difforme) grava sul gestore anche per atti fatti da eventuali subgestori». E ancora: «Non è la prima volta che questo accade, è successo anche su altre questioni: ritengo non si possa andare avanti così e il sindaco dovrebbe

Dopo l’annuncio di una struttura a Madignano

San Bernardino: una nuova Casa di riposo per 24 anziani L'opera terminata entro un anno

LA NOVITÀ

LA POLEMICA

Mettere insieme Bordo e Ancorotti?

Rottamazione o rinnovamento?

I

di Enrico Tupone tuponee@alice.it

S

di Opimio Chironi opimioiv@alice.it

i potrà mettere insieme a Crema, alle prossime amministrative, Franco Bordo e Renato Ancorotti, così come ipotizza il Pd attraverso le liste civiche? Sì, ma ad alcune condizioni. La prima: se a livello amministrativo locale conteranno solo le idee, gli uomini e i contenuti. La seconda: se le etichette di «destra» e «sinistra», sempre a livello cittadino, verranno bandite. La terza: se la sinistra radicale abbandonerà il comodo ruolo di minoranza incapace di governare e accetterà di giudicare le persone per i meriti acquisiti. Un incapace rimane tale anche se lo si guarda «da destra» o «da sinistra». La quarta condizione: se la democrazia sarà accettata in tutte le sue declinazioni. Per esempio, la minoranza dovrà sempre avere la sua rappresentanza per poter agire il controllo per nome e per conto di tutti i cittadini sulla maggioranza. Questo vale non solo nel Comune, ma anche nei partiti. E penso al Pdl di Crema quando dico che il coordinatore di questo partito non ha mai indetto un'assemblea degli iscritti. Ma penso anche ai dirigenti dei partiti locali. Il cui massimo sforzo è quello di parlarsi fra di loro con il tipico limguaggio degli addetti ai lavori. Incomprensibile, ormai, alla gente. E penso anche alla Lega che, solo in queste settimane, sembra essersi svegliata da un torpore durato tre anni. Una Lega che, in tutto questo tempo, e pur sostenendo di avere le radici in questo territorio, non si è mai occupata delle piccole e medie imprese locali e delle associazioni di categoria che le rappresentano. Che altro aggiungere? Buone elezioni a tutti.

l sindaco di Firenze Renzi sembra voglia dare una spallata alla struttura dirigente del Pd facendo appello alla norma statutaria che prevede la non riellegibilità dopo tre mandati elettorali. Ciò significherebbe pensionamento per i vari Bersani, Marini, D’Alema, Franceschini e molti altri, liberando spazi per una generazione di giovani ed innescando un ricambio della classe dirigente del Pd. Una operazione chiamata da Renzi «Rottamazione», ma che qualcuno si chiede se voglia anche significare «Rinnovamento» di un modo di fare politica. Le proposte avanzate sino ad ora da Renzi, e da Civati, giovane stella del Pd lombardo, circa il dimezzare il numero dei parlamentari e i loro stipendi, accompagnate dalla proposta della auspicata riforma elettorale, non sembrano particolarmente innovative mancando di un progetto globale per una formazione politica che ponga al centro della propria iniziativa profonde riforme, prime fra tutte quelle del lavoro e del fisco, ed esprima la volontà della politica di ridare ai giovani la certezza di vivere in un Paese in cui meritocrazia ed impegno prevalgono su raccomandazioni e conoscenze. Ma, forse, turandosi il naso, come diceva Montanelli, un po’ di populismo ed un po’ di cambiamento generazionale sarebbero elementi per scrollarsi di dosso il conflitto fra ex Ds ed ex Margherita che sino ad ora ha arenato il Pd nelle secche delle lotte intestine per il controllo del partito o nelle infinite discussioni interne prive di sbocchi verso le necessità del Paese.

Anche se la decisione ufficiale non è ancora stata presa

Sabato, concerto all'Auditorium Manenti

Chiuso due mesi nella cella frigorifera

Privatizzato l’asilo di via Dante Risparmio di 320mila euro per il Comune per nei prossimi anni

Il «Coro Monteverdì», un grande onore per tutti i cremaschi

Degna sepoltura per il cadavere di un «barbone»

Crema, a pag. 21

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agire di conseguenza, perché i cittadini sono disorientati dai comportamenti superficiali se non arroganti. Non si può mettere sempre una pezza». Il consigliere della Lega, Matteo Soccini, ha chiesto al sindaco «di continuare a ricercare le responsabilità con le relative conseguenze del caso. L’impegno di chi vuole ripristinare dovrebbe essere, tra l’altro, accompagnato anche da una relativa fideiussione. Non ci sono comunque le condizioni per poter approvare la delibera che ci viene presentata questa sera» Nel momento in cui il giornale va in tipografia, nessun consigliere ha sostenuto l’opportunità di concedere il via libera all’atto unilaterale d’obbligo chiesto da Scs. Sentito a discussione ancora aperta, il sindaco ci ha anticipato la sua volontà di ritirare la delibera. Di conseguenza si torna di fatto al rispetto della convenzione: un campo di calciotto. E adesso, come chiede la Lega, si andrà alla caccia del colpevole, anche se l’impresa Abele snc che ha costruito il campo di calcio, si è già obbligata a ripristinare l’opera a proprie spese. Tiziano Guerini

Crema, a pag. 18

TORNA IL BONTA’ - Appuntamento a CremonaFiere dal 12 al 15 novembre con il festival del buon gusto - Pag. 23-26


CREMONA

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I giovani e la politica: torna la passione?

Abbiamo intervistato alcuni studenti con la collaborazione delle scuole Beltrami, Ala Ponzone Cimino e Anguissola

I ragazzi interpellati? Una piacevole sopresa: hanno idee chiare su quello che vogliono e su cosa si aspettano da chi governa Si parla tanto di giovani. Sembrano protagonisti incontrastati del mondo di oggi: la pubblicità, la TV, le campagne di acquisti, tutto pare ammiccare ad un’immagine giovane e fresca. E, in una sorta di conseguenza poco logica, si dice che si interessino soprattutto di questo, del lato materiale ed effimero della vita. Allora, spesso parte la bordata: i giovani sono senza valori, vivono tra sballo e divertimento, non hanno consapevolezza, non si interessano alla cultura, ai legami sociali, alla politica. Giudizi ingenerosi, come lo sono i giudizi generalizzanti: basti pensare al forte protagonismo giovanile nel volontariato. È vero che siamo di fronte ad una dilatazio-

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di Laura Bosio

agazzi, vi interessate di politica? Molti pensano che non sia così, invece i giovani si interessano del mondo politico. Ne abbiamo parlato con i ragazzi stessi, ed è emerso da parte loro un certo interesse, ma anche una sorta di disillusione, e soprattutto la preoccupazione che qualcuno cerchi di influenzarli nelle loro scelte future. I ragazzi intervistati al Beltrami dichiarano il loro interesse senza problemi. Marco: «E’ un tema che mi interessa, anche grazie al fatto che in tv se ne parla spesso. La vita politica ha un suo fascino, ed è bello discuterne. L’importante è che gli altri non cerchino di influenzarci con le proprie ideologie. E invece questo accade spesso, anche a scuola, purtroppo. Per quanto mi

ne, piuttosto inedita, dell'età adolescenziale, con il conseguente protrarsi di atteggiamenti di dipendenza e di conformismo: pensiamo all’importanza di sentirsi parte di un gruppo. Ma, quanto alla mancanza di consapevolezza civile e politica, sarà proprio così? Abbiamo pensato di chiederlo direttamente a loro, ai ragazzi ed alle ragazze, intervistandone alcuni, che frequentano le classi quinte di diverse scuole cremonesi: in particolare, la 5 A Igea dell’Itc Beltrami, la 5 AI e AZ (chimica e meccanica) dell’istituto Ala Ponzone Cimino, e le classi 5Cls, 5Ls, 5 Bs del liceo delle scienze umane Anguissola. d.t.

riguarda credo sia importante per i giovani conoscere la politica dei primi anni del ‘900, perché era quello il periodo in cui si faceva veramente politica». Marta: «Mi piace seguire quel-

lo che dicono al telegiornale, e quando in classe si parla di temi politici e di attualità intervengo volentieri». Sara: «Per quanto riesco cerco di seguire quello che accade nel

mondo politico e in Italia più in generale. In casa e a scuola se ne parla spesso». Davide: «Preferisco informarmi ascoltando il tg, piuttosto che i giornali. Poi a volte acquisto anche quelli, ma solo quando è riportata qualche notizia che mi incuriosisce particolarmente». Un interesse latente, che per qualcuno è ancora piuttosto vago, ma che promette bene. Federica: «Sentir parlare di politica non mi interessa molto. Talvolta ascolto al Tg le notizie che passano, ma non accendo certo la tv apposta per quello». Anche per i giovani dell’Apc la voglia di sapere non manca, e per qualcuno è addirittura qualcosa a cui non si può sfuggire, come conferma Mirko: «E’ inevitabile interessarsi di politica, perché tutto gira intorno a questo: le notizie al tg, i giornali, e anche internet. E’ inevitabile sapere quello che accade».

Michael: «E’ importante conoscere il mondo politico, per capire come funziona l’Italia, e se le cose vanno bene o male». Qualche ragazzo si sente fiducioso, e sottolinea quanto sia importante conoscere non solo le cattive notizie, ma anche quelle buone, come Ragweer: «E’ importante informarsi di quello che accade, e soprattutto è fondamentale che certe cose vengano sottolineate. Come il fatto che dopo il disastro di Viareggio la politica è intervenuta subito, restituendo le case agli sfollati entro pochi mesi. Bisogna conoscere anche le cose positive, oltre a quelle negative». Gli studenti dell’Anguissola, da parte loro, non nascondono l’interesse per un tema che è anche ampliamente dibattuto in sede scolastica. Francesco: «Il tg è un mezzo di informazione diffuso, ma è interes-

sante parlare di politica anche a scuola, con i professori e tra compagni». Miriam: «Mi piace essere informata su quello che accade, ma più che i telegiornali preferisco leggere i periodici cartacei, oppure informarmi su internet». Carlotta: «La politica mi interessa parecchio. A casa mia se ne parla, e mi piace essere aggiornata quando accade qualcosa di significativo». Poi qualcuno naviga nella disillusione: il teatrino della politica attuale non piace neppure agli studenti, che spesso ne sono disgustati, e questo li fa allontanare da questo mondo, come accade ad Alessandra secondo cui: «A volte passa la voglia di essere informati, visto che spesso si trattano argomenti futili invece che le questioni serie. Personalmente ci sono giorni in cui non mi viene neppure voglia di guardare il tg».


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osa pensate della politica di oggi? A questa domanda la disapprovazione dei giovani appare palese. Quasi tutti, tranne poche eccezioni, si dichiarano decisamente scontenti di quanto accade nella classe dirigente italiana. I giovani del Beltrami esternano senza peli sulla lingua la propria disillusione. Marco: «Penso che quella di oggi sia un circo, né più né meno. Passano il tempo ad attaccarsi continuamente a vicenda e basta. Non ho certo una buona opinione della situazione». Federica: «La politica è formata da persone serie e altre meno, come in tutte le situazioni. La cosa davvero seccante è vedere gente che fa politica solo per farsi vedere, per essere al centro dell’attenzione. Senza contare il fatto che promettono ma non

mantengono, e non mettono in pratica cose concreti. Oggi come oggi è difficile rispecchiarsi in una classe politica, anche perché nonostante passino il tempo a criticarsi a vicenda, gli interessi sono gli stessi per tutti». E c’è chi non dimentica i commenti che arrivano dai paesi esteri nei confronti dell’Italia, come Marta: «Credo dovrebbe esserci una maggiore selezione rispetto alla classe dirigente politica. Agli occhi dei paesi esteri appariamo come un paese disorganizzato, confusionario e soprattutto di vecchi». Sara: «Il mio giudizio non è certo positivo nei confronti di persone che vengono votate e messe al governo per fare gli interessi della collettività, mentre invece non fanno altro che agevolare i propri interessi personali. Ma non è tutto: della politica oggi sono molte le cose che non mi

«I politici dovrebbero concentrarsi di più sui problemi reali» piacciono, come ad esempio il fatto che non esistono più gli ideali, e anche gli stessi schieramenti politici sono tutt’altro che definiti. Davide: «Mi fa rabbia il fatto che ad ogni cambio di governo chi esce vincitore dalle elezioni cancella quanto fatto da chi c’era prima, e ogni volta si ricomincia da capo. Così fa chi sta al Governo, e l’opposizione non reagisce certo bene: si oppone e contesta ogni cosa, senza preoccuparsi di lavorare in modo costruttivo».

Anche all’Apc le idee sono ben chiare. Qualcuno spezza una lancia a favore della gestione del nostro Paese. Ragweed: «La politica in Italia funziona bene rispetto ad altri paesi, come Inghilterra e Canada, dove per tirare avanti in casa devono lavorare tutti, compresi i figli che studiano, per riuscire a tirare avanti. Noi siamo ancora messi bene: un capo famiglia che lavora, anche facendo sacrifici riesce a tenere in piedi la famiglia». Altri sono convinti che si potrebbe fare di più, e soprattutto che la politica non opera come dovrebbe per migliorare le cose. Michael: «La crisi si sente nel nostro paese, e non poco. Di questo non possiamo essere contenti». Mirko: «Credo che i politici dovrebbero concentrarsi di più sui problemi reali, come il lavoro, i finanziamenti alle piccole e medie imprese, e via di seguito». Dal canto loro i giovani dell’Anguissola si dichiarano decisamente scontenti. Gloria: «Credo che non vi sia più la voglia di fare politica per difendere il paese. Oggi politici pensano più che altro a tutelare i propri interessi personali, oppure a mettersi in mostra, riempiendosi la bocca di belle parole vuote». Irene: «Sinceramente non ho fiducia nella classe dirigente attuale. Non sono certo persone che vogliono davvero aiutare il nostro paese». Alessandra: «Sembra che seguire la politica sia una pratica alla stregua di una tifoseria di calcio. Chi si appoggia all’uno o all’altro partito perché gli dicono di farlo, o perché la famiglia lo fa. Non esistono più delle ideologie vere, e mancano dei programmi reali, tranne in rari casi». Miriam: «Nessuno cerca di salvaguardare la collettività, e i politici pensano solo a fare leggi ad personam. Come si può pensare bene di una situazione simile?».

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uali personaggi politici conoscete? I giovani stupiscono con una conoscenza piuttosto articolata dei nomi che circolano nel mondo politico, forse anche più di quanto accadeva un tempo, visto che internet è oggi un veicolo di informazioni incredibile e accessibile a tutti, cosa che non era vent’anni fa. Tra i politici più noti vi sono il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il premier Silvio Berlusconi, il ministro all’istruzione Maria Stella Gelmini, i presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani, il ministro alla sicurezza Ignazio La Russa, quello del welfare, Mauri-

quello dell’interno, Roberto Maroni, quello degli esteri Franco Frattini. Ma i giovani ricordano anche il nome di Umberto Bossi, storico leader leghista, e anche dell’opposizione, come Pier Luigi Bersani segretario del Pd, o Marco Pannella, leader dei radicali, e ancora Francesco Rutelli, Pier Ferdinando Casini. E anche i senatori a vita, come Ciampi, o il recentemente scomparso Cossiga. C’è chi non dimentica neppure la sottosegretaria Daniela Santanché, il comico-politico Beppe Grillo, ma anche personaggi della politica meno noti, come Daniele Capezzone. C’è chi cita anche il celebre presidente americano, Obama. E qualcuno commenta: «Il fatto che i nomi che girano

zio Sacconi, e quello dell’economia Giulio Tremonti. Ma anche il ministro alle pari opportunità, Mara Carfagna, quello al turismo, Michela Brambilla,

siano così tanti, e sempre gli stessi da anni, fa capire quanta confusione vi sia, e quanto sia necessario sfoltire le fila dei politici».


Cremona Insoddisfatti dell’attuale classe dirigente, i giovani temono per il proprio futuro

«Non ci sentiamo tutelati»

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i sentite tutelati dalla politica italiana? Un tema, questo, abbastanza spinoso. Per un giovane, con tutte le incertezze che il futuro gli porta, è difficile sentirsi tutelati, specialmente nel momento in cui il rischio di non trovare lavoro è sempre più tangibile. Gli studenti del Beltrami si preoccupano in modo particolare dell’economia del paese. Marco: «Tutelato? Per niente. Tutto ruota attorno ai soldi, il debito pubblico è elevatissimo e con tutti i tagli che si stanno verificando noi giovani abbiamo poco da stare tranquilli. Il nostro futuro è avvolto nell’incertezza, e non sappiamo neppure se riusciremo mai ad andare in pensione. E in tutto questo lo Stato non riesce a rialzare l’economia del paese, e la forbice tra le classi ricche e quelle povere si allarga a dismisura, mentre la classe media viene letteralmente cancellata». Davide: «Il problema è anche la precarietà dei lavori: i nostri genitori hanno trovato un lavoro fisso, ed è stato sempre quello, solitamente in linea con i loro studi e le loro capacità. Per noi tutto ciò non vale: oggi se non si hanno conoscenze e raccomandazioni non si va da nessuna

«Neppure i laureati trovano lavoro» parte. E il Governo non ci tutela. Oggi un giovane non può comprarsi un’auto, una casa, non può sposarsi e avere figli, perché mancano i soldi e le certezze». Quello del lavoro è un leit motiv che si ripete un po’ per tutti: a cosa servirà loro studiare, si chiedono, se poi non si riesce a mettere a frutto professionalmente le competenze acquisite? Sara: «Tutto è cambiato in pochi anni. Molti lavori che prima si potevano fare, ora non sono più accessibili senza una laurea. E spesso anche con il titolo accademico si fatica a trovare qualcosa». Marta: «Molti laureati sono a spasso, o finiscono a fare lavori che non c’entrano nulla con quanto hanno studiato. Questo non è certo consolante per noi giovani. Quale futuro abbiamo?»

Itc Beltrami

Liceo Anguissola

Federica: «Non trovare lavoro è un classico di noi giovani, e se penso che tra qualche anno anche noi saremo in questa situazione, mi sento angosciata. Se neppure i laureati trovano lavoro senza raccomandazioni, come faremo noi?. In questo modo ci mancano gli stimoli, anche di andare avanti a studiare: che voglia può avere un giovane di prendere una laurea, quando neppure con questa si possono avere opportunità in più?». Un po’ più ottimisti i giovani dell’Apc, che però non si fanno illusioni. La loro preoccupazione maggiore risulta essere l’immigrazione incontrollata, e la criminalità. Michael: «Ci sentiamo tutelati solo in parte. Ad esempio il nord potrebbe esserlo di più: paghiamo la scuola più che in tutte le altre regioni, e rispetto al sud paghiamo molte più tasse. Per non parlare del problema degli stranieri, che vengono da noi cercando di imporre le loro idee, senza che nessuno alzi un dito, come per la vicenda del crocifisso nelle aule. Non parliamo poi della sicurezza: a Milano una persona non può uscire di casa sola, perché rischia». Ragweer: «Credo che al sud ci sia bisogno di cambiamento. Il Governo sta migliorando le cose, un po’ alla volta, come ad esempio con la legge sull’alcol alla guida. Tuttavia il lavoro da fare è ancora molto». Mirko: «Come abitante del

«Oggi la scuola viene distrutta, invece che sostenuta» nord Italia non mi sento molto tutelato. Se le tasse che paghiamo al nord restassero qui almeno nella misura della metà, le regioni qui sarebbero decisamente più ricche».

Marco: «A me fa paura la criminalità, aumentata con l’incremento dell’immigrazione. Già in Italia i criminali non ci mancano, non è certo una tutela permettere che continuino ad aumentare». All’Anguissola ci si preoccupa invece molto per il mondo scolastico, come si evince dalle dichiaraizoni di alcuni studenti. Jolanda: «In quanto studentessa, il mio interesse prioritario ora è la scuola. E vedere come essa viene distrutta oggi, invece che tutelata, non mi fa certo stare tranquilla».

Ala Ponzone Cimino Vi interessate della politica locale? Abitando per la maggior parte in piccoli comuni, i giovani intervistati hanno dimostrato una buona conoscenza della politica locale, e anche di quella della città di Cremona. Tutti conoscono il sindaco Perri, o l’assessore alle politiche educative, Jane Alquati. Ma sanno anche esattamente se i comuni in cui vivono sono governati dalla destra o dalla sinistra. Marco: «A Castelvetro abbiamo Marcotti, che è un sindaco di destra». Marta: «Nel nostro paese, Alfianello, il sindaco è una donna, e penso sia di destra». Sara: «A Bozzolo il sindaco è una donna, e l’amministrazione è di destra». Davide: «A Villanova sull’Arda abbiamo Maffini, che è di sinistra». Carlotta: «Vivo in un piccolo paese, e noto che le voci sulla classe dirigente sono tante. La cosa che trovo svilente è vedere quanto l’opposizione si prodighi per attaccare l’amministrazione sul lato personale e privato, invece che sull’operato politico e amministrativo. E trovo sia una pessima trovata». Gloria: «Gli attacchi personali sono la cosa più brutta, soprattutto nei paesi, dove tutti si conoscono. Credo che un’amministrazione vada giudicata per le scelte che fa, e non per quello che fanno gli amministratori nella loro vita privata».


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ualcuno di voi fa attività politica, a scuola o in altre organizzazioni e movimenti? Oppure vi piacerebbe farla? Forse non tutti sono pronti a buttarsi nel mondo della politica, anche se alcuni studenti credono sia importante poter fare qualcosa di concreto. E c’è chi non esclude che un giorno si metterà in gioco. Marco: «Non la facciamo direttamente, ma a scuola ci sono ragazzi che si occupano di politica. Il problema è che spesso noi giovani veniamo messi un po’ in disparte, e non è facile riuscire ad emergere e farsi sentire». Federica: «Per interessare i giovani al mondo politico si dovrebbe abbassare l’età di accesso agli alti livelli politici. Si dovrebbero mandare in pensione co-

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econdo voi è utile informarsi ed interessarsi della politica? La conoscenza aiuta a difendersi, e di questo i nostri giovani cremonesi sono ben consapevoli. Quasi tutti, chi più chi meno, vogliono sapere, perché è quello l’unico mezzo che hanno. Al Beltrami gli studenti hanno le idee chiare, e condannano chi pensa che i giovani non dovrebbero interessarsi di certi argomenti. Marta: «Credo sia decisamente importante, perché continuando a fregarcene non potremo mai cambiare le cose. Solo con la conoscenza possiamo pensare di essere davvero incisivi». Davide: «Non so quanto possa servire essere informati, visto che le cose comunque non cambiano». Marco: «Purtroppo è un problema diffuso tra i giovani, quello di non tenersi aggiornati su quanto accade, e quello di non voler sapere. Pensiamo che tanto ci pensano gli altri, che sono “cose da grandi”, ma in questo modo rischiamo che siano sempre gli altri a decidere per noi. A questo proposito credo che anche le scuole dovrebbero intervenire, proporre più dibattiti e discussioni, anche se quest’anno ho rilevato che in effetti se ne parla più che in passa-

loro che stanno lì a scaldare le poltrone da troppi anni, e a godere dei privilegi e dei servizi che paga loro lo stato, ossia noi». Michael: «Non faccio nulla, per ora, ma in futuro mi piacerebbe». Paolo: «Tutti sarebbero interessati a fare politica, soprattutto a certi livelli, perché il guadagno economico è notevole, si ottiene protezione e anche notorietà, cosa che non nuoce certo al proprio orgoglio». Carlotta: «Faccio attività politica nei Giovani democratici, e ho fatto anche la rappresentante di istituto. E’ un interesse che voglio continuare a coltivare anche in futuro». Gloria: «A me piace molto conoscere la storia della politica del passato, e mio padre, che è appassionato, me ne parla stesso, stimolandomi su questi temi».

to, forse perché ora siamo in quinta. Da limitare sarebbe invece la tv, che spesso esagera con un certo tipo di informazione politica». Sara: «Credo che informarsi sia importante anche ai fini del confronto: non è bello non riuscire a sostenere una conversazione con qualcuno che ne sa più di noi». Qualcuno di più disilluso lo si trova invece all’Apc, come sottolinea il giovane Shaojang: «Informarsi? Non so se serva davvero a qualcosa. Tanto le cose non cambiano, vanno avanti sempre uguali». Eppure la consapevolezza che sia fondamentale conoscere per cambiare le cose non manca. Ragweer: «Sono convinto che si debba conoscere le cose per poter cercare di cambiare quello che non va. Il disinteresse è pericoloso». Mirko: «Informarsi è importante, anche per riuscirsi a confrontare con chi ne sa più di noi. Se non siamo informati su quanto accade si ha perso in partenza». Michael: «Credo che l’informazione sia sostanziale anche per riuscirsi a confrontare con gli altri stati, e per capire se essi siano migliori o peggiori di noi». E’ poi fondamentale, secondo i giovani dell’Anguissola, conoscere più versioni possibili dei fatti, perché solo così si potrà discernere al meglio.

Carlotta: «Informarsi è fondamentale, così come lo è sentire più fonti possibili, indipendentemente dalla ideologia politica. Del resto ognuno tira acqua al proprio mulino, e dunque più versioni si ascoltano e meglio è, per poter prendere delle decisioni obiettive in futuro». Miriam: «Per prendere posizione su qualcosa è necessario essere informati approfonditamente. Non conoscere è come volersi isolare dal resto del mondo». Francesco: «In una democrazia sarebbe stupido non informarsi. Abbiamo la possibilità di dare il nostro voto a chi ci rappresenta, e dunque è bene conoscere approfonditamente le ideologie che circolano». Alessandra: «Non sentendomi rappresentata dalla politica, e visto che dal basso manca il senso civico di partecipazione, credo sia importante avere una propria opinione, e sapere quello che succede, per poter smuovere un po’ la classe dirigente». Gloria: «Il problema non sta nell’opportunità di informarsi o meno, ma dalla possibilità di avere informazioni certe e veritiere. Sappiamo che difficilmente chi veicola le informazioni è obiettivo, e questo non ci aiuta a formarci un’opinione super partes».

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itenete che il voto sia importante? Ne sono convinti tutti: anche se un voto è solo una piccola goccia nell’oceano dell’elettorato, poter dire la propria opinione è fondamentale, come lo è esercitare il proprio diritto di elettore. Al Beltrami tutti gli intervistati dichiarano di aver votato, e che voteranno ancora. Federico: «Credo sia fondamentale votare. Certi miei amici dicono che preferiscono non andarci, perché sono ancora giovani e hanno tempo per esprimere un parere, ma io non sono d’accordo: credo che sia fondamentale poter dire la propria». Marco: «Quelli che se ne fregano ci sono, ma secondo me dovrebbero ripensarci: se proprio non si vuole esprimere una preferenza per qualcuno, si può sempre consegnare in bianco. Non andare proprio a votare è sbagliato». Marta: «Se vogliamo cambiare le cose, è fondamentale che noi per primi ci diamo da fare per esprimere il nostro parere». Sara: «Se tutti continuano a dire che votare non serve a nulla, le cose non cambieranno mai. Forse una sola voce può fare poco, ma se tutti si impegnassero ad esprimere il proprio parere, forse si potrebbe davvero ottenere qualcosa». Anche all’Apc la consapevolezza di quanto sia importante farsi sentire non manca. Paolo: «Votare è importante anche per una questione di rispetto: tantissime persone sono morte lottando per ottenere la democrazia, ed è anche per loro che noi dobbiamo far valere questo nostro diritto, affinché non siano morti invano». Ragweer: «E’ importante votare, e soprattutto è fondamentale conoscere chi si vota, e quello che fanno i politici. La scelta va fatta

con cognizione di causa, non a caso». Mirko: «Votare è essenziale, ma credo che molti sbaglino nel modo esercitare questo loro diritto: ad esempio tantissimi dicono di essere contro il governo, ma se chiedi loro perché non ti sanno rispondere. Questo è perché seguono la massa, invece di pensare con la propria testa». Michael: «Esprimere il proprio parere è fondamentale. Personalmente non capisco quelli che non vanno a votare, oppure lasciano in bianco la scheda, e poi si lamentano del governo che viene eletto. E’ importante scegliere, sempre». I giovani dell’Einaudi non si tirano indietro, ed esprimono la propria volontà di continuare ad essere elettori attivi. Gloria: «Votare è fondamentale: durante la storia si è sempre cercato un suffragio universale, e sinceramente fatico ad identificarmi nelle persone che non si presentano alle urne. Così come non capisco chi vota solo per interesse o corruzione». Alessandra: «Il voto serve nella percentuale in cui può contare l’opinione di un singolo tra milioni, ma del resto è l’emblema della democrazia, che oggi è la forma di governo che funziona meglio, e quindi credo sia giusto votare». Miriam: «Il voto è l’unico strumento che ci resta per esprimere le nostre idee, e dunque dobbiamo tenercelo stretto».


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Conclusione

e aveste la possibilità di essere al Governo per un giorno, e di avere il potere di cambiare qualcosa, quali sono le cose su cui interverreste prioritariamente? Una domanda che potrebbe sembrare difficile, eppure anche qui le giovani generazioni stupiscono, dimostrando di avere molto da dire, e soprattutto di conoscere bene quali sono i problemi del Paese, e di quali siano le reali necessità degli italiani. Forse meglio dei politici stessi. Così al Beltrami dichiarano che la prima cosa da fare è risollevare l’economia, ma che sarebbe fondamentale cambiare anche la classe dirigente. Marco: «La prima cosa che farei è una rivoluzione ai vertici, mandando a casa molte persone che stanno lì solo a scaldare la sedia e a godere dei privilegi che gli sono concessi. In secondo luogo, prioritario è l’intervento su economia e lavoro, anche se con l’elevato debito pubblico che abbiamo sarebbe un impresa alquanto difficile, soprattutto con l’avanzata dei paesi emergenti. Federica: «Punterei sulle imprese, concedendo loro finanziamenti, in modo che si creino nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato. Se manca il lavoro, la gente continuerà a non spendere, e per l’economia sarà difficile ripartire. Marta: «Punterei prima di tutto sul rispetto delle leggi, che oggi è qualcosa di piuttosto vago. Senza contare che la legislazione italiana andrebbe nettamente riformata. Per risollevare

Le priorità: lavoro, sicurezza e scuola

l’economia bisognerebbe intervenire con decisione anche sull’evasione fiscale. Sara: «Prima di tutto andrebbero riformati gli stipendi dei lavoratori, che oggi sono troppo bassi e hanno scarso potere di acquisto, specialmente se li si paragona a quelli dei politici. Chi lavora merita riconoscimenti più tangibili». Davide: «Innanzitutto si dovrebbe sfoltire la rosa dei deputati e di tutti coloro che vegetano alla camera. Il denaro risparmiato su questi costi andrebbe reinvestito sulla gente, finanziando le imprese affinché alzino gli stipendi. Altra cosa che farei è chiudere le frontiere all’immigrazione». Dal canto loro i giovani dell’Apc sono convinti che si debba lavorare su temi come salute, sicurezza e immigrazione.

Chi pensava ad un mondo giovanile totalmente avulso dalla realtà politica e sociale, è servito. C’è consapevolezza, conoscenza, ma anche amarezza e disincanto. Siamo rimasti stupiti dalla puntualità con cui i ragazzi e le ragazze hanno indicato temi fondamentali nell’agenda politica del Paese: il principio di legalità, la riforma fiscale, la questione energetica, il debito pubblico. Ma

Mirko: «Sicurezza e salute sono le questioni più importanti da affrontare oggi in Italia. Ma credo anche che sia fondamentale affrontare la questione energetica: dipendiamo ancora troppo da paesi esteri, sotto questo punto di vista. E sono convinto che invece di puntare sul nucleare si debbano incentivare le energie rinnovabili. Purtroppo è una partita difficile, perché ci sono di mezzo parecchi soldi, e i colossi dell’energia che non ci permettono libertà d’azione». Michael: «Personalmente punterei sulla salute, sulla sicurezza, sull’immigrazione. E soprattutto eliminerei qualche partito, perché sono decisamente troppi». Radweer: «Credo che le azioni fondamentali siano verso la scuola, la sicurezza stradale e il

è soprattutto sul piano dell’etica pubblica e del ruolo dei politici che emergono giudizi duri e puntuali. Si mette in contrapposizione il necessario intervento sull’economia e sul lavoro e chi non opera in questa direzione, ma si limita a godere privilegi, in una valutazione che appare assolutamente bipartisan, non dettata da logiche di appartenenza. Si esprime un desiderio di protagonismo:

controllo dell’immigrazione, specialmente clandestina. Una minore immigrazione significa anche un miglioramento della situazione economica, perché chi lavora in nero rovina l’economia. Si dovrebbe anche bloccare, almeno temporaneamente, l’importazione dei prodotti dall’estero, privilegiando invece il made in Italy». Marco: «La sicurezza è al primo posto, seguita dalla riduzione dell’immigrazione e dallo sviluppo economico». La scuola resta la priorità degli studenti dell’Anguissola, convinti che sia necessario un forte intervento sul mondo dell’istruzione. Gloria: «Le priorità, secondo me, sono famiglia, scuola ed enti territoriali. La famiglia è alla base della società, la scuola è necessaria per un’istruzione, e gli enti locali sono il modo che abbiamo per esprimere il nostro impegno politico e sociale». Irene: «Le mie priorità sarebbero scuola, assistenza agli emarginati, e i temi sociali della povertà». Jolanda: «Per quanto mi riguarda si dovrebbe puntare sulla giustizia, sulla scuola e sulla famiglia» Miriam: «Prima di tutto metterei mano alla scuola. In secondo luogo cercherei di lavorare sul tema dell’immigrazione, dando una spinta ai processi di integrazione. Inoltre credo sia importante la lotta alla criminalità, e in particolare alla mafia. Infine cre-

questi giovani hanno cose da dire e vorrebbero dirle e farsi ascoltare. Richiamano il ruolo della scuola per la formazione di una coscienza informata e critica. È ben presente il tema dell’incertezza del futuro, della precarietà: un’incertezza che rischia di essere elemento demotivante. A che pro studiare, si chiedono, se poi non c’è nessuna prospettiva che non siano le raccomandazioni

do sia fondamentale la salvaguardia della cultura e dei beni culturali, che invece oggi sono trascurati». Francesco: «Scuola e legalità sono le mie priorità. Ma soprattutto credo che riformerei i mezzi di comunicazione, che oggi sono tendenziosi e non forniscono le informazioni correttamente».

«Finanziamenti alle imprese per creare posti di lavoro» Claudia: «Il lavoro deve essere la priorità: pensare al futuro, al lavoro che non c’è e alle pensioni. Inoltre vorrei intervenire su immigrazione e sanità». Carlotta: «L’istuzione e il lavoro sono le cose più importanti su cui agire- Bisogna attuare una politica che assicuri un certo futuro e sicurezza ai giovani. Punterei anche sulla sanità, e in particolar modo sulla ricerca sanitaria, che è il nostro futuro». Alessandra: «Sarebbe importante avere una gestione diversa dei mezzi di informazione, una maggior trasparenza e una maggior severità nelle pene. Sarebbe bello che la classe dirigente facesse sentire di più il peso dell’elettorato, che ci fosse una maggiore partecipazione».

(altro male indicato con chiarezza)? Inoltre, i ragazzi denunciano la mancanza di ricambio politico: in particolare, un intervenuto dice che “non è facile farsi sentire”, qualora si avesse desiderio di impegnarsi in politica. Insomma, sembrerebbe proprio che il nostro “non sia un Paese per giovani”: ma un Paese che non è per giovani, non ha futuro. dt

Cremona NECROLOGIE Dignitosamente come ha vissuto, se n'è andato

Sergio Mondani "Scialla"

Ne danno il triste annuncio le sorelle Carla, Luciana e Mariuccia, i nipoti, i pronipoti e i parenti tutti. Un sentito ringraziamento ai medici e al personale dell'Hospice e dell'A.C.C.D. Si ringraziano anticipatamente quanti ne vorranno onorare la memoria. Cremona, 12 novembre 2010. Luisa annuncia con dolore la scomparsa della mamma

Ginia Ghiraldi Davò

Si uniscono Mila e Miranda, Giovanna con Francesco, Angelo con Marinella e Noemi, Barbara con Fabio e Cecilia. Un sentito ringraziamento ai medici che l'hanno assistita e a tutti i buoni amici che le sono stati vicini. Cremona, 12 novembre 2010. La famiglia Foglia è vicina a Luisa per la perdita della cara mamma.

Ginia

Cremona, 12 novembre 2010. La nostra cara Prof. ssa

Iris Vai

ved. Tamburini di anni 88 La piangono i figli Gianni con Vania e Germana con Ivano, i nipoti Mattia con Alessandra, Riccardo e Marcello, la cognata Annamaria con Nino. Virginia e Roberto, la consuocera Vittoria con Ivan, Tina, Davide, Tiziana e Moira; i parenti tutti. Il funerale avrà luogo oggi Venerdì 12 Novembre alle ore 11 nella Cappella dell'Azienda Cremona Solidale (ex Ospizio Soldi). Cremona, 12 novembre 2010.


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I mal di pancia della politica cremonese: frattura nella Lega. Cremona per la Libertà passa con Fli

Zaffanella: «Perchè lascio la Lega Nord» «Quando eravamo in minoranza andava tutto bene, ora che ci sono poltrone da spartire gli animi si sono scaldati»

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Di Laura Bosio

iacomo Zaffanella se ne va, e sbatte la porta. La frattura tra il consigliere comunale e il suo ormai ex partito, la Lega, si è ormai consolidata, ed è arrivata la separazione: Zaffanella, già consigliere della Lega in consiglio comunale è infatti passato nel “gruppo misto”, in cui per ora è unico rappresentante. «Nel partito mi hanno fatto capire chiaramente che sono un elemento scomodo, e che non sono più gradito, come hanno dimostrato prendendo quell'ingiusto provvedimento disciplinare. Sono in Lega da 10 anni, e non mi era mai capitato nulla di simile. Del resto credo che sia il rovescio della medaglia di quando si vince una competizione elettorale: finché eravamo in minoranza si andava d'accordo, ora che ci sono delle poltrone da dividere gli animi si scal-

Non mi riconosco più nell’attuale gestione del partito, gestione da Unione Sovietica

dano. Si era giunti al punto che il singolo non era più libero di pensare con la propria testa, e si è instaurato un clima pessimo, fatto di richiami e sospensioni». Un problema solo della lega cremonese? «In realtà il problema è regionale: tra pochi mesi c'è il congresso, e l'input arrivato dal partito ad alti livelli è stato quello di tagliare le teste». C'è chi asserisce che lei abbia avuto altre motivazioni, con il suo gesto... «Chi lo dice sbaglia. Non sono mai stati i soldi, come qualcuno ha detto, a muovere la mia partecipazione. Ho anche rinuncia-

to ad un posto in un consiglio di amministrazione, perché a me le poltrone non interessano. Il problema è che c'è un vuoto di idee impressionante, come dimostra anche la risposta data dal coordinatore Bossi ad una vostra intervista sul tema Tamoil. Del resto se la Lega viene gestita solo da chi lo fa per interesse, le cose non possono andar meglio. E se queste sono le premesse, a me non interessa più farne parte. E' un partito in cui mi riconosco per quanto riguarda le idee e i valori fondanti, ma non mi riconosco nell'attuale gestione da Unione Sovietica». Il suo futuro è quindi nel Gruppo misto?

«Per ora ci sono solo io, ma ovviamente è aperto a tutti coloro che volessero entrarvi. Io continuerò a sostenere il programma del sindaco Perri, che io stesso ho contribuito a stilare, e in cui credo fortemente. Tuttavia, come con Corada non andava tutto male, posso dire che con Perri non va tutto bene, e quindi non mi tirerò indietro se ci saranno da muovere delle critiche. Cercherò di essere obiettivo, lavorando pe il bene della città». In un prossimo futuro pensa di potersi accostare ad altri partiti? «Per ora non ne ho assolutamente intenzione». Se le cose cambiassero nella Lega, pensa che potrebbe riaccostarsi al movimento? «Mai dire mai: la Lega è stata la mia casa per dieci anni, quindi se il clima si rasserenasse e se io fossi ancora utile alla causa, potrei anche pensarci».

Ho rinunciato ad un posto in un consiglio di amministrazione, le poltrone non mi interessano Le sue critiche al Pdl sono le stesse che io ho sempre fatto a Forza Italia

Ferdinando Quinzani: «Ho scelto di seguire il percorso di Fini» Ferdinando Quinzani passa con Fini. L’ex Forza Italia, poi a capo della lista civica Cremona per la Libertà e consigliere comunale, sarà il promotore, a livello nazionale, di un’associazione denominata «Nuovi circoli per l’Italia e per la libertà», che in futuro dovrebbero confluire nel partito di Fini, Futuro e Libertà, insieme a «Generazione Italia». «Ci sono delle premesse che spiegano il perché di questa mia decisione» spiega Quinzani. «Innanzitutto le critiche che Fini ha mosso in questi mesi al Pdl sono le stesse che io ho sempre fatto a Forza Italia, e che mi hanno portato ad uscire dal partito nel 2007. Questo è stato anche il punto di partenza per la realizzazione della lista civica Cremona per la libertà. Lista che era di ispirazione di centro destra, ma proponeva qualcosa di diverso da quello che incarnava il Pdl. Di lì le nostre battaglie contro il “velinismo”, ossia l’abitudine di candidare ragazze avvenenti e impreparate alla Camera, che a Cremona si è tradotto nel candidare un sindaco che non aveva alcuna esperienza in materia di amministrazione. Abbiamo sempre combattuto la sostituzione della vera politica con quella di immagine, e dell’etica di valo-

Ferdinando Quinzani

ri con il marketing. A contrapporre me, come i finiani, al Pdl non sono tanto i programmi, che sono simili, quanto la concezione stessa di politica. L’etica è quella che consente di realizzare i programmi, e non solo di vincere le competizioni elettorali. Ci vuole anche la capacità concreta di attuare quanto si promette agli elettori». Come è maturata la sua decisione? «I primi contatti risalgono ad alcuni mesi fa. A maggio sono stato contattato per essere responsabile pro-

vinciale di Generazione Italia. In quel momento però ho rifiutato, perché non era ancora sufficientemente chiaro quale fosse l’idea di Fini. Peraltro in questo anno e mezzo ho detto di no a tanti partiti che mi hanno cercato, offrendomi posizioni di responsabilità. L’ultima volta che ho preso una tessera, o meglio rinnovata, è stato nel 2007, quella di Forza Italia. Quando poi ho deciso di uscire dal partito nonl'ho fatto per contrasti con la dirigenza locale, ma perchè mi sono reso conto che i difetti del partito erano strutturali. Tra l’altro sono stato l’unico a mandare un telegramma a Veronica Lario, quando su Repubblica denunciò “il ciarpame senza pudore”. Tornando a Fini, ho avuto contatti a livello regionale e nazionale, e ho accettato di dare vita ad un’associazione nazionale che si chiama «Nuovi circoli per l’Italia e per la Libertà», che in parte nascono dalle ceneri dei vecchi “Circoli della libertà” di Forza Italia. All’epoca questi erano un ultimo appiglio per restar legati a quell'area politica. Oggi vogliamo portare avanti questa esperienza, e il presidente Fini ne ha colto i tratti comuni, chiedendoci di iniziare un percorso che porti l’associazione ad avere mille circoli entro Natale. I

passi successivi saranno quelli di arrivare ad essere co-fondatori del partito Futuro e Libertà, insieme a Generazione Italia. Ho deciso di impegnarmi per quella che ritengo una giusta causa, cedendo alle richieste fattemi da amici a livello nazionale». Cosa condivide del pensiero finiano? «Credere in una normale area liberal-democratica di cento destra. Mi è piaciuta molto una sua affermazione: “non obbligherò mai nessuno a cantare meno male che Fini c’è”. La sua è una politica incentrata sulle idee e sul confronto, e non sul personaggio. Una politica in cui è consentito dissentire con il pensiero del partito. Inoltre Fini ha ammesso i propri errori, come l’ingresso nel Pdl, con la consapevolezza che un partito non si costruisce in piazza, ma che ha bisogno di condivisione. Condivido anche laddove dice “no” a certi eccessi di cattivo gusto, e mi riferisco ancora al sempre più diffuso “velinismo”. Quando nacque il Pdl, discutendo con alcuni amici di An essi erano convinti che avrebbero portato i loro valori nel nuovo partito, mentre io dissi loro che non ce l’avrebbero fatta. Ora le circostanze mi danno ragione. Il malcostume è sempre più diffuso, così come il cattivo esercizio della politica».

A livello locale cambierà qualcosa? «Per ora resto rappresentante della lista Cremona per la libertà, e resto anche in consiglio comunale, perché c’è ancora tempo per fare scelte definitive. Non sono certo una persona che cambia partito come cambia il cappotto». Cremona avrà il suo circolo? «Certo. ci stiamo lavorando, e sto cercando le persone giuste, a cui affidare ruoli di gestione. Il fermento in città non manca, e neppure la curiosità: sono molti i delusi da Forza Italia e dal Pdl, e ora salutano con favore un’opzione come questa». Anche qualcuno che fa parte di altri partiti? «Fini ha detto che Futuro e Libertà non sarà una zattera per i naufraghi. Certo, ci sarà la massima apertura, ma non si cercherà certo di portare via gente agli altri. In questa fase l’azione dei nuovi circoli sarà coordinata da Generazione Italia, il cui responsabile provinciale è Giorgio Albera, che tra l’altro faceva parte della lista di Cremona per la libertà. Il percorso per arrivare alla fondazione del partito sarà lungo e ben strutturato. Entro Natale faremo a Roma con il presidente Fini la convention nazionale per i Nuovi circoli». lb


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Vaccinazioni contro l’Hpv per donne da 12 a 25 anni Le ragazze oltre i 12 anni e le donne residenti in Lombardia fino a 25 anni, possono richiedere la vaccinazione anti Hpv - per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina - presso gli ambulatori dell'Ospedale di Cre-

mona, usufruendo di un prezzo agevolato, concordato con le ditte farmaceutiche. Per prenotare il couseling con il Medico specialista ginecologo è necessario contattare i seguenti presidi, muniti dell’impegnativa del

medico curante: Ospedale di Cremona (tel 0372405591 dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 11.30) e Ospedale Oglio Po (tel 0375 281620 dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 15.30). Il carcinoma della cervice ute-

rina è un tumore maligno che colpisce la parte iniziale dell’utero, chiamata anche collo. L’Hpv si trasmette attraverso i rapporti sessuali e il rischio di infettarsi aumenta in relazione al numero dei partner e quanto più precoce è l’età di inizio dei rapporti sessuali. L’infezione da Papilloma Virus di solito guarisce spon-

taneamente; solo in una minoranza di casi provoca lesioni al collo dell’utero che, generalmente, si risolvono senza nessun intervento e senza conseguenze. Alcuni tipi di virus HPV però possono, dopo molti anni, provocare il cancro della cervice uterina in una parte delle donne infettate.

Registro tumori finalmente anche a Cremona Sarà utile per individuare le possibili cause e agire di conseguenza con la prevenzione

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di Elisa Milani

inalmente è realtà un'iniziativa di cui si parla da tempo, e che atteso dai cremonesi: il registro tumori dell'Asl ha infatti preso il via, iniziando finalmente a delineare con più certezza la realtà cremonese, dalla quale emerge che i casi di tumore allo stomaco sono sopra la media nazionale.

I tumori al polmone e alla prostata sono le principali cause di morte Nonostante siano stati osservati tassi lievemente superiori alla media nazionale anche per esofago, pancreas, fegato, colecisti e vie biliari, l’unico organo che spicca con un’incidenza decisamente maggiore rispetto alle altre realtà è lo stomaco, soprattutto tra gli uomini, a conferma dell’elevata mortalità per carcinoma gastrico, sulle cui cause sarà possibile indagare proprio a partire dai

dati del Registro. Scoprire le cause dei tumori, o almeno intuirle, è infatti uno degli scopi principali di questo presidio. «Vogliamo individuare i fattori di rischio e le possibili cause delle patologie più diffuse» sottolinea Francesco Forzani, direttore del dipartimento Pac dell'Asl. «E' proprio questo uno degli scopi ultimi del registro: individuando le possibili cause, si potrà anche cercare di eliminarle o ridurle, con la prevenzione». Attualmente i dati disponibili risalgono al biennio 2005-2006, ma l'obiettivo è arrivare ad elaborare i dati sino ad oggi. Nel biennio preso in considerazione sono stati individuati 5066 casi incidenti: 1371 + 1446 tra gli uomini e 1090 + 1159 tra le donne, per dei tassi grezzi pari a 413,81 per 100.000 persone-anno tra gli uomini e 315,64 per 100.000 persone-anno tra le donne. A parte i tumori della cute non melanomatosi (che hanno una letalità trascurabile), le sedi tumorali con più casi sono state: il polmone (372 casi), la prostata (369), il colon e il retto (328) tra gli uomini; la mammella (594 casi, più di un quarto del totale dei tumori femminili registrati nel biennio), il colon e il retto (249), il polmone (112) tra le donne.

Francesco Forzani, Gilberto Compagnoni ed Eliana Boldori

Per rendere noti i primi risultati del registro tumori, l'appuntamento è per il 12 novembre, con un incontro, presso la sede dell'Asl, in cui si svolgeranno due tavole rotonde: una sul registr tumori, l'altra sull'importanza della prevenzione. «La nascita del Registor è un evento epocale nella lotta alla patologia neoplastica» sottolinea Gilberto Compagnoni, direttore generale dell'Asl cremonese. «Esso segna il passaggio dalla semplice raccolta di dati all'elemento di conoscenza della situazione. E' l'esito di un cammino professionale iniziato anni fa. Il passo suc-

cessivo sarà interfacciarci con i territori circostanti, per avere un quadro completo». Ma si parla anche di prevenzione, aspetto fondamentale nella lotta alla patologia. Ed è proprio dal Registro che si potrà migliorare la qualità della prevenzione, come sottolinea Eliana Boldori, direttore del dipartimento di prevenzione medica dell'Asl, che ha gestito la realizzazione del Rapporto sulle attività mediche di prevenzione a Cremona, relativo all'anno 2008. «Emerge una diminuzione della mortalità e dei ricoveri per tumori, ma anche l'aumento della patologia nelle fascie

più giovani» sottolinea Boldori. Il «Rapporto sulle attività di prevenzione mediche a Cremona» si riferisce all'anno 2008 e affronta in modo succinto il perché Asl conduce le azioni di prevenzione, come le implementa, cosa ottiene, gli obiettivi che ancora ci poniamo. Se è vero che la prevenzione agisce in tempi lunghi, abbiamo però voluto misurare ciò che è misurabile per non perdere di vista la nostra ragione d’essere in quanto servizi di prevenzione. Dal rapporto si evidenzia che se il tumore della mammella rimane la prima causa di morte per le donne nella nostra provincia,

l’introduzione dello screening esteso a tutte le donne tra i 50 ed i 69 anni sta producendo una riduzione della mortalità ed una evidente riduzione dei ricoveri nelle donne in fasce d’età più elevate. I tumori del colon-retto rappresentano ancora la terza causa di morte per tumore; poiché lo screening rappresenta un intervento di prevenzione primaria, ovvero individua anche i precursori dei tumori, la sua diffusione ha permesso di ottenere una netta riduzione del numero dei ricoveri, con tendenziale riduzione della mortalità. Il rapporto tratta anche gli incidenti sul lavoro: emerge che i controlli e le azioni di formazione attuati nei settori lavorativi hanno indotto una riduzione degli incidenti sul lavoro che pare confermarsi negli anni, a fronte di una particolare criticità nell’ambito del lavoro agricolo che caratterizza il nostro contesto. Nel settore degli alimenti la sorveglianza condotta ha grandemente ridotto le malattie legate al consumo non domestico, mentre anche la formazione e l’informazione hanno aumentato la consapevolezza degli addetti alle industrie alimentari ed introdotto un nuovo linguaggio nell’educazione alla salute.


Cremona

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«Certezze per l’ambiente»

Anche i radicali cremonesi intervengono sulla questione Tamoil: «Va bene la chiusura, ma vogliamo garanzie per l'ambiente» sottolineano. «La Tamoil deve smettere la propria attività, ma anche farsi carico delle conseguenze: dai lavoratori alla bonifica, che ha dei costi elevatissimi. Questa è l’ennesima tappa di una lotta radicale iniziata nel 1985 con alterne fortune di attenzione da parte di istituzioni, politica e magistratura».

Tamoil, una mazzata: chiude la raffineria

Giuseppe Torchio era stato il primo a lanciare l’allarme: «Non mi piace fare il profeta di sventure e avrei preferito essere smentito»

In vista dell’incontro urgente richiesto ai sindacati, torna la paura per la chiusura dell’industria cremonese

S

di Laura Bosio

embrerebbe tutto già deciso: la raffineria chiude, è certa la riconversione, sarà solo un deposito. La decisione verrà comunicata venerdì ai sindacati dalla dirigenza. Un epilogo che il consigliere provinciale Giuseppe Torchio aveva già gridato a gran voce, proprio sulle pagine del Piccolo, ancora mesi fa. Il fatto che la raffineria cremonese sarebbe diventata nulla più che un deposito era una voce che circolava già da tempo, e che il consigliere si era visto confermare proprio dai vertici dell'azienda. «Non mi piace fare il profeta di sventure, e avrei preferito essere smentito» dice. «Tuttavia

chi mi aveva gridato contro, dicendo che sbagliavo, dovrebbe ora prendere contatti con i vertici milanesi e con Roma, cercando di far cambiare la rotta. La presenza della Libia in Italia è sempre più forte, e in questi momenti di grande interferenza della presenza libica in Italia, mi chiedo come sia possibile che la raffineria cremonese sia stata dimenticata». Torchio ricorda per filo e per segno la trafila che aveva portato a grandi progetti per il colosso del petrolio cremonese. «Ci hanno messo due anni, al governo, per dare il permesso di mettere in atto il progetto di reindustrializzazione della raffineria. Nel frattempo, però, le cose sono cambiate, e la Tamoil non ha più

«Si rischiano di perdere grandi professionalità»

Giuseppe Torchio,consigliere provinciale

fatto quell'investimento da 400 milioni. Non è mai partito neppure il terminal ferroviario previsto con il raddoppio, mentre le autocisterne sono sparite dal piazzale della raffineria, e la

produzione è dimezzata. Accanto a tutto ciò a Tripoli stanno realizzando un progetto per mettere in piedi una raffineria da venti milioni di tonnellate annue».

In tutta questa vicenda, Tamoil continua a tacere, anche se l'impressione comune è che l'incontro con i sindacati potrebbe sciogliere tutti i nodi. «Non hanno risposto sul piano di reindustrializzazione, accantonato all'improvviso» attacca Torchio. «Non hanno risposto neppure sulla centralina da 70 Mw, che non è mai stata realizzata, precludendo così il teleriscaldamento a mezza città. Ma la cosa peggiore è che non hanno ancora risposto sulla questione del progetto Fas «Tamoil Golena aperta», ossia il progetto di disinquinamento complessivo di tutta l'area Tamoil e quelle esterne, comprese quelle che non sono di sua competenza. Dei fondi erano disponibili, e nel progetto sarebbe rientrata la bonifica di tutti i terreni. Stato e Regione sono intervenuti diverse volte in casi come questi, come il petrolchimico di Mantova, Broni, l'area Rotera a Milano e via di seguito.

Interviene anche il deputato del Pd Luciano Pizzetti

«Dopo la dismissione della raffineria si dovrà sostenere i lavoratori e le imprese dell’indotto» Sull'argomento interviene anche Luciano Pizzetti, deputato del Pd, che esprime la sua preoccupazione. «Quando nel febbraio scorso il presidente dell’Unione Petrolifera affermò che la crisi del settore avrebbe portato alla chiusura di 4 o 5 raffinerie in Italia, risultava evidente che Cremona rischiava concretamente di essere tra queste» sottolinea Pizzetti. «Anche perché nel frattempo Tamoil rallentava o congelava gli investimenti programmati. All'epoca presentai subito un’interrogazione al Governo per sapere come intendesse agire sui fronti che si sarebbero ovviamente aperti con rilevantissime ricadute, vale a dire occupazione e bonifica, oltre che una significativa riduzione delle entrate fiscali. La risposta data in X Commissione rappresentò la conferma delle difficoltà del comparto, senza assunzione di alcun impegno diretto sulle questioni specifiche». Peraltro da consigliere regionale, d’intesa con le amministrazioni locali dell’epoca, Pizzetti chiese ed ottenne che nel bilancio 2008 della Regione

Lombardia venisse inserita una posta per concorrere alle attività di bonifica delle aree industrialmente inquinate. «In occasione della recente visita di Stato in Italia del leader libico, sollecitammo le amministrazioni locali affinché chiedessero al Governo di affrontare la questione Tamoil ai massimi livelli dei colloqui interstatali» continua il deputato. «Evidentemente altri interessi erano ben più rilevanti. Ora che si giunge all’epilogo semifinale, sarebbe facile polemizzare con chi in campagna elettorale definiva “assassini” coloro che si preoccupavano di conciliare lavoro e ambiente, e oggi rischia semplicemente di subire le decisioni della proprietà Tamoil, come dimostra l’incontro evasivo tenutosi in Provincia pochi giorni fa. Il tempo delle polemiche è però scaduto. Se verranno confermate le preannunciate decisioni ultime di Tamoil, occorrerà agire aggredendo i temi di sempre: lavoro e ambiente, occupazione e bonifica. Lavoro per accompagnare i lavoratori dipendenti, con adeguati ammortizzatori, alla ricerca di altra

occupazione e a quella finalizzata allo smantellamento degli impianti e alle attività di bonifica. Per sostenere i lavoratori e le imprese che operano nell’indotto, i quali rappresentano probabilmente il punto più elevato di criticità. Bonifica per gestire l’immane sforzo di risanamento ambientale di quell’area. Serve un progetto globale che veda come attori diretti Tamoil, Stato, Regione, enti locali, associazioni d’impresa e sindacali, col coinvolgimento di tutti i portatori d’interesse. Comune e Provincia debbono agire subito per attivare una sede nazionale di lavoro necessaria a concertare il da farsi e reperire le ingenti risorse necessarie. Per non finire “cornuti e mazziati”, vale a dire senza lavoro e con inquinamento persistente. Occorrerà anche valutare seriamente se, cessata l’attività di raffinazione, abbia davvero senso mantenere il solo deposito, qualora ciò pregiudicasse una compiuta azione di bonifica. La dismissione e il risanamento dell’area Tamoil dovrà costituire un progetto di

Luciano Pizzetti

recupero ambientale di valenza nazionale ed europea con utili ricadute sul piano occupazionale. Premessa indispensabile ad un’eventuale reinsediamento produttivo in parti dell’enorme area interessata, nel processo di green economy che si annuncia come prospettiva economica del futuro e che dobbiamo convintamente cogliere per contrastare la deindustrializzazione strisciante del nostro territorio. Sarà la madre delle azioni di governo locale dei prossimi anni. Occorre averne consapevolezza e agire di conseguenza, unendo tutte le energie».

«Se diventa deposito sono a rischio i posti di lavoro» Invece per noi a Cremona non è stato fatto nulla». Per Torchio una speranza c'è, anche se lontana e remota. «Il fatto che i finiani abbiano messo in minoranza la questione di riparto dei fondi Fas potrebbe farci ben sperare. Potremmo cercare di convogliare una somma su Cremona, e magari anche ripristinare anche i 180 milioni che erano stanziati per la navigazione del Po. Intanto a Cremona c'è chi è interessato alle zone limitrofe della Tamoil, per ampliarsi. Zone che però ora sono contaminate. E non so come si potrebbe presentare il progetto Tamoil Golena aperta senza la stessa Tamoil». Il timore che venga trasformata in un semplice deposito, porta a fare un pensiero anche nei confronti dei lavoratori. «Se diventerà un deposito, e le premesse ci sono, i 350 dipendenti diverrebbero 50-60. Ma non solo: l'indotto di Tamoil è altissimo, e la chiusura comporterebbe grossi guai alle imprese che lavorano con la raffineria. Tutto questo poterrebbe alla perdita di un grande segmento di elevate professionalità tecniche, e si perderebbe anche la cultura industriale di un settore tecnologicamente avanzato. Questa classe di tecnici di elevato profilo viene dispersa, e dopo 50 anni non ci sarà più spazio per loro in città. Si tratta di un impoverimento notevole, oltre al rischio che le figure professionali formate da scuole come Itis e Apc potrebbero non avere più sbocchi professionali». E non ultima la questione ambientale: non vi sono garanzie sulla bonifica, senza contare il rischio che comporterebbe un deposito. «Se non fosse adeguatamente sorvegliato e presidiato, potrebbe diventare una bomba ad orologeria, e creare disastri come accaduto sul Lambro» conclude Torchio.


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Cremona

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Commercialista e imprenditore a processo con l’accusa di usura In aula ha parlato il maggiore Alessandro Ferri, ex comandante della polizia tributaria

CRONACA NERA

Schianto in via Giuseppina, morta 85enne cremonese

Secondo la Guardia di finanza esisteva una documentazione creata ad hoc per giustificare il rapporto di credito nei confronti della presunta vittima

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di Sara Pizzorni

ocumentazione creata ad hoc per giustificare un rapporto di credito nei confronti della parte offesa. Questo, in sostanza, quanto emerso nelle dichiarazioni del maggiore Alessandro Ferri, ex comandante del nucleo della polizia tributaria di Cremona, testimone del processo contro il ragioniere commercialista F.G., 47 anni, e l'imprenditore di Vescovato A.M., 65 anni, entrambi accusati di usura. Il 15 luglio del 2009, giorno dell’arresto dei due, la Guardia di finanza aveva effettuato una perquisizione durante la quale non era stata trovata alcuna prova che giustificasse un rapporto di credito nei confronti della presunta vittima. Improvvisamente, dal computer di una delle dipendenti erano spuntate due fatture, ma gli inquirenti si erano accorti che le date di immissione erano delle 13.30 e delle 13.45 di quello stesso pomeriggio. E cioè quando la Finanza era impegnata nella perquisizione dello studio alla presenza dello stesso ragioniere indagato. Secondo l’accusa, sarebbe stato proprio lui, con un sms, a dare l’ordine alla segretaria di creare sul momento la documentazione. Davanti al collegio, composto dal presidente Guido Salvini e dai giudici a latere Andrea Milesi e Francesco Sora, il maggiore Ferri, teste del pm Francesco Messina, ha illustrato tutte le fasi dell’indagine, a partire dalla denuncia-querela sporta il 30 aprile del 2009 dalla presunta vittima, un libero professionista al quale l'imputato avrebbe prestato una somma di 5.000 euro. «Siamo stati contattati verso la fine di maggio dalla persona offesa» ha spiegato il testimone,

«la quale avrebbe dovuto recarsi da A.M. per consegnargli 400 euro», provvigione richiesta per l’incasso. Il 25 maggio successivo il cliente dello studio si era presentato all’appuntamento con un registratore audio video per documentare l’incontro. «Dopo la consegna del denaro» ha proseguito il maggiore Ferri, «i due hanno raggiunto il ragioniere, con il quale c’era un debito di 9.000 euro. Alla fine di giugno il cliente ci ha ricontattato, dicendoci che aveva pagato in contanti la prima delle nove cambiali in favore del ragioniere. Il 10 giugno abbiamo registrato una conversazione con A.M. e ci siamo convinti che quanto denunciato corrispondeva a realtà». Il primo a finire in manette, il 15 luglio del 2009, era stato lo stesso imprenditore, ora in pensione, accusato di aver svolto l'attività di esattore del commercialista. L’uomo, che si era incontrato con la presunta vittima nei pressi del comando dei vigili di piazza Libertà, era caduto nella trappola della Guardia di finanza che lo avrebbe colto in flagrante all'atto dell'incasso di 150 euro, denaro consegnato dal libero professionista come prestazione per il recupero crediti. Il commercialista, invece, era finito in manette subito dopo, quando gli inquirenti si erano presentati nel suo studio per la perquisizione. «Volevamo capire» ha spiegato il maggiore Ferri, «se nella contabilità ci fosse traccia di parcelle emesse da F.G. in favore della parte offesa che testimoniassero una qualche attività di consulenza e come avvenisse la gestione delle fatture pro forma, e cioè le fatture che dimostravano il credito dello studio nei confronti dei vari clienti. Tutte le fatture emesse erano nel computer di una delle segretarie, ma nulla è stato trovato in relazione alla persona offesa».

Nella prossima udienza, sentite le tre segretarie

Uno scontro violentissimo tra una una Ford Ka e un autoarticolato Iveco ha provocato la morte della conducente della macchina, Jole Poli, 83 anni, residente in via Giuseppina. L’incidente si è verificato sulla strada che collega via Giuseppina, via Ippocastani, via Buoso da Dovara e via Ghisleri. L’urto con il mezzo del peso di 65 quintali di proprietà di un’impresa edile di Pieve San Giacomo non ha lasciato scampo all’anziana, deceduta durante il trasporto in ospedale. La donna, che aveva problemi di deambulazione, è stata soccorsa dai medici del 118, ma il tentativo di salvarle la vita praticandole un massaggio cardiaco è stato vano. I rilievi dell’incidente sono al vaglio degli agenti della polizia municipale. «Eppure lo stesso commercialista» ha aggiunto il testimone, «ha detto che il cliente gli doveva del denaro a fronte di prestazioni di servizio rese dallo studio. Prima dell’11 luglio una cambiale da 1.000 euro era già stata pagata, ma non abbiamo trovato traccia di fatture». Quel pomeriggio, però, gli uomini della finanza ne avevano trovate due, una pro forma di 8.000 euro, e l’altra emessa di 1.000 euro. Le due fatture erano spuntate dal computer di una dipendente dello studio. «La prima» ha detto Ferri, «era stata creata alle 13.30 di quello stesso giorno, l’altra alle 13.45». A predisporre i documenti, dal sistema collegato in rete, era stata un'altra segretaria, che li aveva “girati” nel computer della collega. Per il maggiore Ferri, «quelle fatture era state redatte al momento su indicazione del commercialista»,

LA PSICOLOGA RISPONDE…

Dott.ssa Elena Ferrari Psicologa - Psicosomatista RIZA Disturbi Psicosomatici - Ansia, Stress, Attacchi di Panico, Crisi di Coppia - S.O.S. Genitori Bambini e Adolescenti Gent.ma dottoressa sono una mamma di un bambino di 2 anni e nonostante sia piccolo le chiedo,dato che è una domanda che mi faccio continuamente, come posso fare per trasmettergli l'autostima giusta per farlo vivere sereno e non come me che ho lottato anni per averne un po'. Grazie . Veronica L'autostima è la certezza interiore del proprio valore,la coscienza di essere un individuo unico,di essere una persona che ha dei punti di forza e dei limiti. L'autostima è legata alla percezione che si ha di sè nei diversi ambiti della vita. I bambini si formano un'immagine di sè osservando i genitori ed ascoltandoli.Ma è soprattutto vedendo e sentendo l'orgoglio o la delusione dei genitori nei loro confronti che si costruiscono questa immagine. Per un bambino , avere una buona autostima signfica essenzialmente: stare bene con se stesso, sperimentare il sentimento profondo di essere amato,essere convinto di essere capace,sentirsi a proprio agio con gli altri,sperare e credere che i suoi bisogni saranno soddisfatti e che i suoi desideri saranno, se non esauditi, riconosciuti in un futuro. Nei bambini parliamo più spesso di fiducia in se stessi che non di autostima, perchè i bambini sono concreti

e perchè non riflettono veramente su se stessi.Infatti vivono il momento presente. I genitori possono aiutare i loro piccoli a sviluppare gli atteggiamenti di base che favoriscono la fiducia in sè e in seguito ,una buona autostima.Tuttavia,sarebbe un'illusione pensare che questa autostima si sviluppi una volta per tutte.In effetti,l'autostima si costruisce man mano che vivono le diverse esperienze della vita. Si costruisce vivendo dei successi, avendo reazioni positive,facendo cose nuove e creando ma anche vivendo dei fallimenti,delle difficoltà,delle esperienze di rifiuto.Sia la gratificazione che le frustrazioni sono ingredienti fondamentali per lo sviluppo sano dell'autostima nel bambino. Certamente, cara Veronica, non è necessario comportarsi da super genitori o da genitori perfetti (che non esistono) per favorire l'autostima nei bambini ma è sufficiente vivere con i propri figli tenendo sempre in mente queste sei parole chiave: PIACERE come le carezze fatte al corpo, AMORE in quanto sentirsi amati, SICUREZZA come risposta ai bisogni, AUTONOMIA come possibilità di sperimentarsi da soli sempre con lo sguardo attento dei genitori, ORGOGLIO come scoperta dei propri talenti, SPERANZA come motivazione a insistere su un percorso per ottenere un risultato (anche nel gioco).

La dottoressa Elena Ferrari risponde alle vostre domande scrivendo a

elenaferrari@equilibriomentecorpo.it • ilpiccolocremona@fastpiu.it Per informazioni o appuntamenti 339.2161823. Via Pallavicino 6 - Cremona

che era presente durante la perquisizione. Nel processo, il commercialista è difeso dagli avvocati Marcello Lattari e Roberto Guareschi, mentre l'imprenditore è assistito dall’avvocato Paolo Fornoni. La presunta vittima è parte civile attraverso l’avvocato Ilaria Ceriali. La difesa punta a dimostrare l’esistenza di un rapporto di lavoro tra il commercialista e il cliente, ma sostiene che la documentazione attestante il credito sia confluita all’interno del fascicolo inerente l’altra indagine ancora aperta, quella sulla frode fiscale. E che comunque l’emissione delle fatture avrebbe potuto essere effettuata anche successivamente alla riscossione. Nella prossima udienza, fissata per il 22 novembre, saranno sentite le tre segretarie dello studio del professionista.

Secondo quanto raccontato da testimoni, il mezzo pesante, proveniente da via Giuseppina, sarebbe stato fermo in mezzo allo svincolo con la freccia azionata a sinistra pronto per svoltare in via Buoso da Dovara. Proprio in quel momento è avvenuto lo scontro con l’auto che proveniva dalla direzione opposta. Subito dopo l’incidente, la donna è stata sbattuta contro il parabrezza e si è accasciata tra i due sedili priva di conoscenza. Il primo a prestarle soccorso è stato il camionista con alcuni passanti, poi sono arrivati i medici del 118, i pompieri e i vigili. La donna è spirata prima dell’arrivo in ospedale. Non è escluso che possa essere stata colta da un malore prima di scontrarsi con l’autocarro condotto da M.G., 68 anni.

FURTO SACRILEGO A ZANENGO Furto sacrilego nella chiesa parrocchiale di Zanengo di Grumello. I ladri hanno profanato il tabernacolo e lasciato dietro di sé numerosi danni. Si presume che i malviventi siano entrati dall’interno del cortile di oratorio e chiesa, scavalcando il muro di cinta ed avendo libero accesso all’oratorio, da dove si sono portati via pochi spiccioli trovati nei cassetti e quindici bottiglie di birra. Poi si sono diretti in chiesa, dove sono penetrati dopo aver smontato il catenaccio

del portone che conduce alla sacrestia. Anche in questo caso hanno rimediato pochi spiccioli dalle cassettine delle offerte delle candele. Infine il tabernacolo, completamente sfondato, forse con una sbarra d’acciaio o un piede di porco usato per scardinare le altre serrature. All’interno, però, c’era solo un piccolo calice con le particole per la comunione lasciato intatto. Ad accorgersi del furto è stato il parroco, sconcertato per l’accaduto. Le forze dell’ordine indagano.

LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile naturopata, Le scrivo per avere un consiglio: ho 52 anni un fisico asciutto ed ho ancora un ciclo mestruale regolare, anche se più breve. Da alcuni mesi però sono arrivati i primi sudori, in particolare durante la notte. Mi hanno parlato di trattamenti con i cristalli e con i colori (fatti da Lei ) in caso di vampate, potrebbero essermi utile? Ci sono anche piante consigliate in questo periodo? Ho le giunture che scricchiolano e a volte fanno male. Per tutto il resto godo di ottima salute. Grazie e complimenti per la Sua rubrica. Silvia Colori e cristalli sono un vero toccasana per le problematiche di cui mi scrive, ritengo sempre necessario un incontro per avere un quadro più ampio, per una miglior scelta dei trattamenti da effettuare. Riguardo le Sue "giunture", Le consiglio di valutare con un medico di cosa si tratta, quando il medico avrà fatto la diagnosi Le saprò dire se nei rimedi naturali c'è un prodotto valido che risponde alle Sue esigenze.

Complimenti vivissimi , mi piace tantissimo la Sua rubrica, può dirmi qualcosa sul Ribes Nero? So che deve essere concisa perchè lo spazio è poco, ma non conosco nessuno che sa spiegare con chiarezza utilizzando poche parole come fa Lei.Grazie Gianluca Il Ribes Nero viene consigliato in fitoterapia e gemmoterapia oltre che in funzione antiallergica, anche come antinfiammatorio, antireumatico, diuretico e antidolorifico. Rafforza il sistema immunitario, combatte la stanchezza, aumenta la resistenza al freddo, riduce il livello di colesterolo nel sangue e drena l'organismo. E' indicato in caso di stress psicofisico, processi infiammatori generalizzati, acne, dermatiti. Ottimo rimedio prima del freddo invernale.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a

info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.


Cremona

Venerdì 12 Novembre 2010

«Maledetto Sanmartino»: il nuovo libro di Kiro Fogliazza Giovedì 11 novembre, nella Sala Bonfanti presso la sede Cgil di Cremona, si è tenuta la presentazione del libro «Maledetto Sanmartino» di Kiro Fogliazza. «Sarebbe sbagliato considerare il presente, un libro sulle lotte contadine del dopoguerra. E' anche questo ma soprattutto un racconto di vita». Afferma Gian Carlo Corada. «Un rendiconto in cui la passione ideale e l’amore per la libertà e l’onestà intellettuale rendono vero e vivo il racconto». Tre momenti salienti del rendiconto: la lotta partigiana, il dopoguerra e le rivendicazioni nelle campagne, l’esperienza parlamentare e politica fino ad anni relativamente recenti. Il testo scritto è accompagnato da fotografie e da documenti allegati, alcuni assolutamen-

te inediti. Diverse pagine e nuovi documenti sono dedicate alla vicenda Protti, noto baritono cremonese. La decisione di dedicare una via a suo nome ha fatto molto discutere. Sarebbe certa la presenza di Protti in Val di Susa, nei giorni dei terribili rastrellamenti dove fu vittima anche un gruppo di giovani cremonesi. «Il maledetto SanMartino» colpisce per il suo impegno nel trarre un insegnamento da ogni vicenda. Fogliazza insiste sull’importanza della memoria, e demanda alle nuove generazioni il compito di utilizzare gli strumenti e le occasioni che chi ci ha preceduto ci ha fornito. «Sono parecchi i riscontri nelle tematiche e negli obbiettivi che ancora oggi attraversano il mondo del lavoro» osserva Mimmo Palmieri, segretario provin-

ciale della Renato Rozzi si sofferma a riflettere sul tema della resistenza trattato da questo libro. «Uno spunto di discussione interessante per i giovani, sarebbe utile nelle scuole superiori mettere a confronto studenti e questa storia». Fogliazza, attraverso il suo libro, vuole comunicare ai lettori e ai cittadini il proprio operato, come mezzo di crescita individuale e collettiva di una comunità democratica. Ci consegna attraverso le sue pagine quei valori che l’hanno accompagnato nelle battaglie della sua vita: gli ideali di democrazia, di giustizia, di libertà e di diritto al lavoro per cui Kiro ha combattuto e difende ancora oggi, come presidente dell’associazione nazionale partigiani italiani di Cremona.

Critico il consigliere regionale Agostino Alloni. Francesco Zanibelli: «Sono molto preoccupato»

Tagli al trasporto pubblico e biglietti +25% Ulteriori tagli rischiano di splafonare il limite del 10% previsto dal contratto stipulato con Km

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di Elisa Milani

mmontano a ben 247 milioni di euro i tagli al trasporto pubblico lombardo. Tagli che incidono pesantemente sulla situaizone già precaria del trasporto e che hanno scatenato la protesta dei pendolari. Tagli a cui si sommano quelli che avverrano di uguale misura dal 2012 e già decisi dal governo. Una scure pesantissima, che colpirà i lavoratori e i cittadini che usufruiscono dei servizi di trasporto. «Dal primo gennaio del 2011 si potrebbe avere un aumento medio delle tariffe del 25%, a fronte di un'inflazione dell 1,5 %» sottolinea il consigliere regionale del Pd, Agostino Alloni. «A questo si deve aggiungere un taglio che va dal 5 al 12% sui servizi, che colpirà sia

ferrovie che trasporto su gomma. Non si può allontanare il sospetto che, in realtà, dietro agli aumenti tariffari si nasconda una strategia precisa che ritiene il trasporto pubblico, anziché una risorsa, un inutile fardello per le casse dello Stato, penalizzando così milioni di cittadini che si comportano in modo virtuoso». Insomma, invece di incentivare i cittadini all'utilizzo del trasporto pubblico, li si disincentiva. Viene altresì completamente ignorato il basso livello qualitativo dei nostri trasporti pubblici e le gravi inefficienze che li caratterizzano, a cominciare dalla velocità commerciale dei nostri autobus, tram e treni, che risulta essere di gran lunga più bassa degli altri Paesi e che ne influisce negativamente la produttività e l’efficacia. Ciò è dovuto alla mancanza di una vera politica della mobilità sosteni-

Agostino Alloni

Francesco Zanibelli

bile e di un quadro normativo arretrato, causando un enorme dispendio di risorse e danni incalcolabili al sistema economico e produttivo». Forti preoccupazioni anche da parte dell'amministrazione comunale di Cremona, nella persona dell'assessore Francesco Zanibelli. «Sono fortemente preoccupato, non lo nego» sottolinea. «So che l'as-

sessore Cattaneo cerca di portare i tagli al di sotto dei 200 milioni di euro, ma questo significa comunque una diminuzione del 12% sul servizio. Ora, noi abbiamo già tagliato il 7% a Km, e da contratto non potremmo tagliare oltre il 10%. Dunque se ci obbligassero a tagliare del 12%, rischieremmo di andare fuori dai termini di contratto, e questo ci preoc-

cupa non poco. Ora attendiamo che la Regione ci dica qualcosa rispetto a questo problema, ma la preoccupazione resta. Si taglia un servizio che avrebbe invece bisogno di nuova linfa vitale. Mi rendo conto che la crisi porta a dei tagli inevitabili, in tutti i settori, ma la mia responsabilità è garantire al cittadino cremonese una mobilità ottimale, ma anche una certezza ai lavoratori di Km. So che esiste ancora la possibilità del “mille proroghe”, e spero che si possa inserire qualche norma che tuteli il trasporto pubblico locale». Rabbia anche dal mondo dei pendolari.« Trascurare chi produce beni e servizi che ha bisogno di spostarsi con i mezzi pubblici è proprio la scelta sbagliata» dice Monica Maggiore, del comitato Viaggiare con dignità.

cna - l’incontro

«Rendete permanenti le agevolazioni per la riqualificazione energetica» Lunedì 8 novembre, presso la sede Cna di Cremona, l’Unione Installazione e Impianti ha incontrato i parlamentari del territorio. Hanno partecipato all’incontro Pierangelo Gorini, presidente di Cna installazione e impianti, unitamente ad alcuni consiglieri dell’unione e per i parlamentari:la Senatrice Cinzia Fontana, l’onorevole Silvana Comaroli, gli onorevoli Luciano Pizzetti a Alberto Corazzi. Un confronto che si è rivelato positivo e che ha permesso di affrontare temi d’interesse per il settore dell’impiantistica e per le piccole e medie imprese del territorio. Argomento principale è stato la scadenza il prossimo 31 dicembre della vigenza delle agevolazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, detrazione del 55% delle spese sostenute. «Numerosi settori della maggioranza e dell’opposizione hanno dato la disponibilità a sostenere la possibilità di

rendere queste agevolazioni permanenti. Una proposta da noi fortemente condivisa» afferma il Presidente Gorini. «Contribuirebbe a dare certezze agli operatori economici e ai cittadini ed evitare che la crisi economica del nostro Paese generi un’influenza negativa sia in termini economici che occupazionali sui settori delle costruzioni, dell’impiantistica, della produzione di serramenti ed infissi e del commercio». Altro tema affrontato è stato la novità introdotta dal decreto legge «misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica». I presenti hanno condiviso l’inopportunità del provvedimento e la richiesta di abolire tale norma che toglie, in un momento di assoluta difficoltà per le imprese, ulteriore liquidità. Da parte di tutti i presenti è giunta la disponibilità al dialogo e l’impegno ad intraprendere azioni che possano migliorare la situazione attuale.

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In Breve

strada del gusto

La Strada del gusto cremonese, in collaborazione con il sistema turistico Po di Lombardia e le Camere di Commercio di Mantova e Cremona, è presente al Lingotto da oggi al 25 novembre, in occasione del Salone del Gusto di Torino, il più importante appuntamento internazionale dedicato all’enogastronomia. Nel corso della kermesse vengono presentate le attività ed i progetti dell’associazione, con la promozione dei prodotti tipici locali, tra cui il Salva Cremasco Dop, il Grana Padano Dop, Provolone Valpadana Dop, torrone e mostarda di Cremona, salame Cremona Igp, dolci della tradizione cremonese, tra cui il bussolano di Soresina.

concerto per actionaid Il gruppo musicale Swingers Big Band di Cremona diretto dal Maestro Riccardo Bergonzi suonerà per ActionAid il giorno giovedi 25 novembre al cinema teatro Filo alle ore 21, per sostenere i progetti in cui l'associazione si impegna: adozioni a distanza, lotta alla fame nel terzo mondo, emergenze per calamità naturali. Il concerto sarà occasione per sensibilizzare la cittadinanza sulla adozione a distanza e sulle problematiche che affliggono milioni di abitanti dei paesi poveri del Mondo in particolare donne e bambini. In tale occasione si potranno chiedere informazioni su come diventare volontari ActionAid nel gruppo nascente di attivisti di Cremona. Prevendita biglietti presso libreria Giramondo libri (via Palestro).

Comunicare risparmiando, un corso al cisvol Comunicare risparmiando, “dal basso” e «dal piccolo»: questo, in sintesi, il corso di Marco Geronimi Stoll, che si terrà al Cisvol di Cremona il week-end del 20 e 21 novembre (ore 9-18). Scoprire come evitare alcuni errori più frequenti che rendono la comunicazione dei “pesci piccoli” meno efficace e più dispendiosa in tempo, denaro e risorse. Due giorni dedicati ai comunicatori interni di imprese sociali, aziende profit con valori di tipicità, etica, qualità culturale o ambientale, aziende non profit di qualsiasi tipo.

si parla di don mazzolari

Venerdì 12 novembre, alle 17, nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale, si tiene il primo incontro istituzionale, organizzato dal sindaco Oreste Perri in collaborazione con il presidente del Consiglio comunale Alessio Zanardi, sul tema: «Non a destra, non a sinistra, non al centro, ma in alto - Don Primo Mazzolari, Cremona e una politica per la città». Interverrà don Bruno Bignami, presidente della Fondazione Mazzolari, preceduto dal sindaco. L'incontro è aperto a tutta la cittadinanza.

conoscere i prodotti de.co Dal 12 al 15 novembre è possibile conoscere i prodotti a Denominazione comunale di Cremona presso lo stand del Circuito Città d'Arte della pianura lombarda. Sabato 13 è previsto l'incontro pubblico «La mostarda di Cremona già nota nell'Europa del '600». Possibilità di pranzo con prodotti De.Co.


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Cremona

Venerdì 12 Novembre 2010

Etilometro obbligatorio nei locali Sanzioni fino a 20mila euro per i trasgressori. Zagni: «Aiuteremo i gestori facendo informazione»

Ancora truffe ai danni degli anziani

Per gli esercenti scatta l’obbligo di mettere a disposizione uno strumento per l’alcoltest. E niente alcolici dopo le tre di notte

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di Sara Pizzorni

ono approdate anche a Cremona le nuove norme sulla vendita di alcolici nei locali pubblici che chiudono dopo la mezzanotte. Proprio nei giorni scorsi si è tornato a parlarne di limitazioni e divieti. «Dal 13 novembre i locali aperti dopo la mezzanotte dovranno dotarsi di macchinette per il controllo preventivo del tasso alcolico, e lasciarle a disposizione dei clienti per poter verificare se sono in condizioni o meno di mettersi alla guida» spiega l'assessore alla sicurezza Alessandro Zagni. Il decalogo emanato dal governo impone il divieto per tutti gli esercizi di intrattenimento di non vendere alcolici dalle 3 alle 6 del mattino; proibisce di somministrare alcolici a chi ha meno sedici anni, e obbliga i gestori dei ritrovi aperti oltre le 24 a tenere a disposizione dei clienti, almeno presso un’uscita del locale, uno strumento per l’alcol test, oltre che ad esporre le tabelle sugli effetti dell’assunzione di alcolici. Per quanto riguarda le sanzioni, si prevedono multe da 5.000 a 20.000 euro per i pubblici esercizi che vendono alcol dopo le 3; da 300 a 1.200 per gli esercizi che non si sono dotati di un etilometro a disposizione dei clienti che vogliono misurare il loro tasso di alcolemia. Dunque, tolleranza zero sul mancato rispetto delle nuove e più stringenti norme che regolano la vendita di alcolici nei locali.

A questo proposito, i gestori di bar e discoteche hanno assicurato la loro collaborazione. «I nostri esercenti» ha fatto sapere Alessandro Volta, presidente Fipe, «saranno in grado anche di assistere i clienti che richiederanno delucidazioni su come effettuare i test per calcolare il tasso di alcol nel sangue». «Speriamo che questo strumento» ha continuato Roberto Maldotti, presidente del gruppo Silb (locali da ballo)(Pid), «possa contribuire non solo a limitare il numero degli incidenti per guida in stato di ebbrezza, ma anche ad educare il cittadino ad un corretto rapporto con l’alcol». Dal canto suo, il Comune si è dichiarato disponibile a sostenere gli esercenti in tutto per tutto.

Alessandro Volta e Roberto Maldotti: «Assicuriamo la nostra collaborazione»

Enrico Zucchi, Asvicom

«Incontrandoci con loro è emerso che oltre al controllo è importante anche fare attività di informazione» spiega ancora Zagni. «Per questo abbiamo deciso di preparare un volantino in cui vengono spiegate le nuove normative, in modo da aiutare i baristi. I misuratori preventivi del tasso alcolico naturalmente non comportano obblighi di controllo da parte del barista, ma solo un presidio di prevenzione, che deve essere a disposizione per chi vuole utilizzarlo». E intanto non si fermano i controlli per contrastare l’abuso di alcol: negli ultimi quattro mesi sono state 2.638 le persone sottoposte a test, 14 quelle sorprese

con un tasso di alcol nel sangue da sanzione amministrativa, e cioè con un livello compreso tra 0.50 e 0,80 grammi per litro, e 40 con un tasso da sanzione penale, da 0,80 fino a superare l’1,50. Per i giovani con meno di 21 anni, o comunque patentati da meno di 3, la sanzione per guida in stato di ebbrezza e la conseguente sottrazione dei punti scatta anche se si ha un tasso di alcol nel sangue compreso tra 0 e 0,50 grammi. E non più, come accadeva sino ad ora, se il valore è superiore agli 0,50 grammi per litro. Nei guai con le forze dell’ordine sono finiti in 5. Complessivamente sono state 54 le patenti ritirate e 7 i veicoli sequestrati.

In quattro mesi sono 54 le patenti ritirate

Ancora truffe a danni di anziani. Questa volta è toccato ad una cremonese di 77 anni residente in via Sabotino. La donna ha ricevuto la visita dei due truffatori che si sono spacciati per poliziotto e per addetto dell’Aem. I due le hanno raccontato che nel quartiere c’erano stati dei furti e che sarebbe stato meglio effettuare un controllo anche nella sua abitazione per verificare che tutto fosse al suo posto. L’anziana si è fidata ed ha accettato di farli entrare in casa. Mentre uno di loro la teneva impegnata, l’altro girava per le stanze in cerca di denaro e preziosi. Alla fine i due truffatori se ne sono andati con un bottino di 400 euro. Quando l’anziana si è accorta di essere stata derubata, era già tardi: i malviventi si erano già dileguati. Del fatto è stata sporta denuncia presso i carabinieri. Si ricorda di non aprire mai la porta agli sconosciuti, anche se sostengono di appartenente ad un ente o alle forze dell’ordine. Chiamare tempestivamente polizia o carabinieri è l’unica soluzione per mettere in scacco questi abili truffatori.


Cremona

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Il Natale divide Ascom e Confesercenti

Polemica tra le associazioni dei commercianti cremonesi sull’organizzazione delle iniziative legate alle festività natalizie

Giorgio Bonoli: «Non ci ascoltano però ci chiedono i soldi. Noi avremmo speso meno di 8mila euro, loro 80mila». Paolo Mantovani: «Evitiamo le polemiche»

E’

di Giulia Sapelli

scontro aperto tra Ascom e Confesercenti sull'organizzazione del Natale a Cremona. L'idea iniziale di una collaborazione tra le due associazioni di categoria, infatti, sembra procedere con difficoltà. A sollevare la questione è proprio Confesercenti, che si sente un po' “messa in disparte”. «L'idea era quella di una collaborazione tra le associazioni e il Comune, perché il Natale coinvolge tutti, dai commercianti agli enti locali» spiega Giorgio Bonoli, direttore della Confesercenti cremo-

nese. «Per arrivare a questo si era deciso di fare tutti un passo indietro, andando incontro alle esigenze dell'amministrazione comunale. Ci siamo detti disponibili ad analizzare e trovare dei punti di convergenza tra i due programmi già pronti di Ascom e di Confesercenti, prendere il meglio di entrambi e realizzare un nuovo programma condiviso». Una soluzione che però non si è realizzata esattamente come previsto, almeno secondo Confesercenti. «Il nuovo programma contiene per il 90% le iniziative dell'Ascom, e le nostre sono state accolte in minima parte» continua Bonoldi. La collaborazione, dunque, è solo su carta. Anche il materiale pubblicitario che è stato distribuito è stato deciso da loro. Avevamo dato indicazioni su alcuni cambiamenti grafici, ma siamo rimasti inascoltati». Altro problema è l'assenteismo dell'Ascom all'ultimo incontro in Comune. «Si doveva fare il punto siugli aspetti concreti ed economici dell'iniziativa, ma loro non si sono presentati. Non ne conosco i motivi, ma il risultato è stato che non si è riusciti a fare quello che ci si era prefissato. Ora dovremmo farne un altro più tecnico, per la realizzazione vera e propria delle iniziative, e per chiarire la questione economica. Mancano 30mila euro per coprire tutte le spese, e si cercano sponsorizzazioni. E ora vogliono il nostro aiuto.

l’ospite dell’ultimora

Chi avrebbe mai immaginato che...

Nei prossimi giorni un nuovo confronto

Giorgio Bonoli, direttore di Confesercenti Cremona

Quello che mi lascia perplesso è che su un programma da 80mla euro, le iniziative da noi proposte costerebbero 7.500 euro. Dunque possiamo anche essere disponibili a coprire quella cifra, se necessario, ma non tutto il resto. Credo che una collaborazione significhi sedersi ad un tavolo e parlare, ma per il momento tutto ciò non si è visto. Hanno preparato le locandine con un logo enorme a loro nome, e uno piccoloo per Confesercenti e il Comune. E questo non ci sta bene».

Dal 19 al 21 novembre appuntamento a Cremona

Dal canto suo, l'Ascom nega che vi siano problemi, e il rappresentante delle Botteghe del Centro, Paolo Mantovani, si dice tranquillo. «Il Natale in centro è già iniziato, e mi sembra che la collaborazione stia andando bene, nonostante le forti difficoltà economiche davanti alle quali ci troviamo. Vogliamo fare qualcosa di carino, e le polemiche non ci interessano. Vogliamo solo che il Natale cremonese sia piacevole e attraente per la cittadinanza».

Festa del Torrone e rievocazione del matrimonio Sforza-Visconti

Il torrone di Cremona si fa ambasciatore della città e, appena prima della tanto attesa Festa del Torrone, si sposta a Milano per tre giorni di originali degustazioni. Dall’11 al 13 novembre circa quaranta ristoranti milanesi e della provincia proporranno dei menu con protagonista il celebre torrone. Non finisce qui, Cremona e Milano si trovano insieme anche nei giorni della Festa, che si svolgerà dal 19 al 21 novembre, per festeggiare il matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti. Sabato 20 dal Castello Sforzesco sfilerà un affascinante corteo storico composto da oltre 140 figuranti tra dame, cavalieri, giullari in preziosi abiti rinascimentali lungo le vie del centro fino a Piazza Duomo. La sfilata proseguirà nel pomeriggio dello stesso giorno a Cremona, dove si svolgerà la celebrazione del matrimonio in Piazza del

Comune. Secondo un’antica leggenda il torrone sarebbe proprio nato per festeggiare questo matrimonio nel lontano 1441. Altre iniziative accompagneranno la manifestazione di quest’anno. La Sperlari propone una modalità tutta nuova di accostarsi al torrone: oltre alla classica visita al reparto produttivo dell’azienda, sarà possibile partecipare a Laboratori del Gusto, presso la sede di via Milano. Un’occasione per far conoscere la varietà di sapore dei suoi torroni e la piacevole sorpresa di accostarli a nobili vini piemontesi. selezionati con il contributo dei fratelli Bava, dell’omonima Casa vinicola. «Il Museo del Violino» ha concluso l'assessore alla cultura Nicoletta De Bona «dovrà poter rappresentare il cuore pulsante di Cremona e sarà collegato alle botteghe liutarie in un sorta di museo diffuso».

Il percorso è stato lungo e accidentato, ma condotto con pazienza e intelligenza: e così, Gianfranco Fini, a Bastia Umbra, ha parlato chiaro al presidente del consiglio Berlusconi, chiedendo le sue dimissioni. Fini ha dettato le sue condizioni per una nuova agenda politica: l’entrata dell’Udc nel governo, la riforma di una legge elettorale "vergognosa", gli aiuti economici alla classe media. Difficile pensare, a questo punto, che Berlusconi sia capace di un colpo d’ala per risollevarsi dall’inerzia, ormai conclamata, del suo governo. Fini lo ha accusato, con parole taglienti che hanno richiamato una frase di Benedetto XVI («La spazzatura non è solo nelle strade, ma anche nelle coscienze»), di «aver perso la rotta», di galleggiare senza meta che non sia la sola sopravvivenza. Ha parlato di decadimento morale del Paese, di crisi economica, della vergogna e del dolore provati alla notizia del crollo della domus dei gladiatori a Pompei, dei diritti di cittadinanza da tutelare. Ha disegnato un partito, sicuramente di centro-destra, nazionale e laico, fondato su parole come merito, legalità, Europa. Tutto facile? Non lo crediamo. Se certi toni di Fini sono davvero inusitati e la sua chiarezza smagliante è un dato positivo, nella palude in cui è parso per troppo

tempo precipitare il dibattito politico italiano, sono ancora grandi le sue contraddizioni: laicità e Udc, insieme come staranno? E ancora: Fini saprà essere il nuovo leader del centro-destra, un centro-destra con queste caratteristiche? Si legge di un pantheon virtuale del nuovo partito, Futuro e Libertà: Franco Basaglia e Giorgio Almirante, Saviano, Ezra Pound, Evita Peron e Pier Paolo Pasolini… difficile tenere tutto insieme. Si dirà che sono simboli, ma i simboli, si sa, strutturano profondamente realtà e comportamenti. E, su tutto, la domanda: che farà la Lega? Sarà sponda del Cavaliere, per contrastare l’Opa di Fini e Casini? E con quale prezzo? Intanto, Bossi si è proposto come mediatore tra Berlusconi e Fini, ma le nubi si addensano, i ministri finiani sono pronti ad uscire, se Berlusconi non si dovesse dimettere. Napolitano parla di una fase di grandi incognite, e persino il Cavaliere sembra che stia perdendo un po’ del suo proverbiale ottimismo. Staremo a vedere: è questione, forse, di ore. P.S. Intanto Granata chiede apertamente le dimissioni del ministro Bondi e con insistenza. Non sarà mica perché il documento che sanciva l’espulsione di Fini dal Pdl portava in calce la firma di Sandro Bondi? ab


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News & Rubriche

Venerdì 12 Novembre 2010

La segnalazione

Graffiti sui muri della scuola Plasio

Da tempo in piazza S. Agostino, i muri della scuola Plasio sono completamente imbrattati da graffiti così come il portone in legno di ingresso dove il rivestimento è sollevato in più punti. Il settore comunale di competenza risponde di aver preso nota della segnalazione, e che sulla base delle indicazioni dell' Amministrazione e nei limiti delle disponibilità assegnate, nonché dando priorità agli interventi inerenti la sicurezza dell'edificio, daranno corso all'intervento. Nel frattempo inizia il nuovo anno scolastico. Visto il contesto, per la salvaguardia dei nostri bambini, proporrei se possibile l'installazione di una videocamera di telesorveglianza. Matteo Tomasoni Unione Nazionale Consumatori

PRECARIARE STANCA

Orwell 2010 18 ottobre 2010, la prima puntata del «Grande Fratello 11» non ha riservato sorprese, è stata seguita da 5,9 milioni di telespettatori. Ebbene si, bisogna prenderne atto. La cultura imperante di questo paese è ormai educata a “giocare” su tutto, anche violando e stuprando l'intimo più profondo dell'individuo. Dolore, disperazione, affetti non sono più soltanto sentimenti, ma anche spettacolo e quindi vanno offerti in pasto al telespettatore trasformato, gradualmente ed a sua insaputa, in un morboso voyeur e in un soggetto asociale di facile manipolazione. Un voyeurismo che i media nazionali incoraggiano volgarmente e ignobilmente, quando, ad esempio, accadono fatti di cronaca nera caratterizzati da elementi di perversa sessualità. “Grande Fratello”. Chissà quanti ricordano che il titolo di questo reality è stato mutuato da un personaggio di un libro di George Orwell del 1948 che fece molto parlare di sè: “1984”. “Big Brother”, Fratello Mag-

za e della produttività. La precarietà è insomma una condizione che porta conseguenze pesanti per chi lo vive di persona ma anche per l'intera collettività che ne subisce gli effetti a medio e lungo termine. La reticenza a premiare il merito, la concezione diffusa che il lavoro sia un costo da tagliare, da esternalizzare, anziché un investimento per il presente e per il futuro hanno portato a impoverire i lavoratori sotto più aspetti, non solo quello strettamente economico. La sottrazione di un orizzonte a cui guardare con fiducia è la sottrazione del proprio benessere, è un furto che sembra immateriale e inconsistente ma che è veramente concreto e reale per chi ne vive la condizione. Stefano Zurpa

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, sono un pensionato ed ho ricevuto dall’Inps un modulo da restituire compilato con i miei redditi. Sono obbligato a compilare e consegnare tare modulo? Sin dal 1992 un D.lgs stabiliva il parziale divieto di cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo; conseguentemente i pensionati, anche titolari di redditi da lavoro autonomo, sono tenuti a comunicare all’Ente pensionistico tali redditi, riferiti all’anno precedente, entro lo stesso termine previsto per la loro dichiarazione ai fini IRPEF. L’Inps aveva pertanto fissato al 30/9/10 il termine entro il quale i titolari di pensione con decorrenza compresa entro il 2009, soggetti a

www.aclicremona.it

La sovranità alimentare Il 28 ottobre u.s. nella sala Consiliare di Pizzighettone si è svolto l’incontro sulla sovranità alimentare nell’ambito del progetto Filiera Corta solidale organizzato dalle Acli Provinciali in collaborazione con Campagna italiana Sudan e col patrocinio del Comune di Pizzighettone. Tra i relatori, Samuel Karanja Muhunyu, direttore di NECOFA, un network di agricoltori biologici in Kenya e che i giorni prima era stato a Terra Madre di Torino a rappresentare Slow Food del suo paese. Samuel ha parlato di sovranità alimentare con gli occhi africani. Ha tracciato una lucida analisi delle relazioni tra Africa e Occidente, dicendo che la schiavitù prima e il colonialismo poi, hanno “passato” le terre dalle mani dei

coloni europei a quelle dei grandi proprietari locali senza fare una equa distribuzione delle terre per permettere a tutti l’accesso alle risorse agricole, ossia al cibo. Oggi, ha detto Samuel, sono le politiche e i meccanismi internazionali che gravano sulla questione alimentare africana. La produzione intensiva di prodotti destinati ai mercati stranieri (es. caffè, fiori, thè) e il nuovo business degli agrocarburanti sottraggono le terre più fertili alla produzione di cibo destinato alla sussistenza alimentare del 70% di popolazione. A ciò si aggiungono i meccanismi delle politiche agricole internazionali che impongono la coltivazione di monoculture a scapito della biodiversità delle specie locali, mentre i

Cumulo pensione con reddito da lavoro autonomo: cosa fare?

divieto di cumulo parziale con i redditi da lavoro autonomo, dovevano comunicare, mediante il modello 503/AUT, i redditi conseguiti nel corso del 2009. La mancata presentazione della dichiarazione reddituale comporta il versamento all’Ente previdenziale di una somma, a titolo di sanzione pari all’ammontare annuo della pensione. Richiamo l’attenzione su alcuni aspetti: • i redditi da lavoro autonomo devono essere dichiarati al netto dei contributi previdenziali e assistenziali e al lordo delle ritenute erariali; • il reddito d’impresa deve essere dichiarato al netto anche delle eventuali perdite deducibili imputabili all’anno di riferimento del reddito; • non devono presentare il Mod 503/Aut i titolari di prestazioni che risultano totalmente cumulabili con i redditi da lavoro autonomo; i titolari di pensione e assegno di invalidità avente decorrenza compresa entro il 31/12/94; i titolari di pensione di vecchiaia, sia retributiva che contributiva (dal 1/1/09 le pensioni di vecchiaia liquidate nel sistema contributivo sono totalmente cumulabili con i redditi da lavoro); i titolari di pensione di anzianità e di trattamento di prepensionamento a

degli slogan scritti sui muri dove spopolano aforismi del tipo: “La guerra è pace”, “La libertà è schiavitù”, “L'ignoranza è forza”, “Chi controlla il passato controlla il futuro: chi controlla il presente controlla il passato”. Interessante l'ultimo: “La menzogna diventa verità e passa alla storia”, un aforisma che riaffiora nella nostra realtà con una declinazione però più sofisticata. Prende corpo quando viene ripetuto con petulante sicumera che il presidente del consiglio è “eletto dal popolo” (come sappiamo, il “popolo” elegge invece solo il capo di una coalizione). Oppure, quando si strilla che la magistratura con le sue indagini su qualche vertice istituzionale viola una malintesa “volontà popolare” (mentre cerca soltanto di ottemperare al dettato costituzionale che le impone la ricerca delle responsabilità in caso di notizia di reato nel rigoroso rispetto dell'altro dettato, quello che sancisce l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla Legge). Il “Grande Fratello” di Orwell pone a legittimazione del suo potere e a suo fondamento ideologico il “Bispensiero”. Ovvero, il

LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.

A cura di Nidl - Cgil ”Senza la prospettiva di una pur graduale stabilizzazione dei rapporti di lavoro precari” si hanno ”effetti alla lunga negativi su produttività e profittabilità”. Chi pensava che la flessibilizzazione del lavoro (leggi precarizzazione) fosse lo strumento per reggere il confronto nell'economia ormai globalizzata, se non se ne fosse ancora accorto dai dati drammatici sul lavoro, riceve finalmente lumi non da un pericoloso sovversivo antiliberista, ma dal governatore della Banca d'Italia Mario Draghi. Garantire continuità di reddito sufficientemente consistente da garantire una vita dignitosa non è più semplicemente un segno di civiltà, un diritto del cittadino, un fatto di benessere personale, ma è uno strumento che porta all'aumento della ricchez-

giore, trasformato da una traduzione di comodo in “Grande Fratello”, è un tiranno che esercita un controllo totale dei suoi sudditi grazie ad un televisore aperto obbligatoriamente giorno e notte, dotato di una occhiuta telecamera che spia la vita di ognuno e installato per legge in ogni abitazione anche con il compito di diffondere una ossessiva propaganda. Lo Stato immaginario di cui è padrone è Oceania, dove esiste un solo partito, il Socing, ed in cui il governo si articola attraverso i ministeri dell'Abbondanza, della Verità, della Pace e del Minamor, il “Ministero dell'Amore”. Qualcuno poco tempo fa in Italia era tornato a proporre un “Partito dell'Amore”, salvo poi fantasticare su immaginarie “atmosfere di odio” che animerebbero chi dissente e chi cerca di fare rispettare la Legge. Anche in Oceania si parla con ossessione di ”odio”, istituzionalizzando addirittura una pratica giornaliera di “due minuti di odio”. Assonanze curiose con la realtà italiana. In Oceania lo strumento della propaganda si basa molto sull'uso delle parole d'ordine e

carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive ed esclusive della medesima in quanto dal 1/1/09 sono totalmente cumulabili con i redditi da lavoro; i titolari di pensione o assegno di invalidità, liquidati con 40 anni di contribuzione. Per il calcolo dei 40 anni è utile anche la contribuzione relativa a periodi successivi alla decorrenza della pensione, purché già utilizzata per la liquidazione di supplementi. Per gli assegni di invalidità, anche se liquidati con 40 anni di contribuzione, in caso di cumulo con redditi da lavoro dipendente, autonomo o d’impresa, opera comunque l’eventuale riduzione; i titolari di pensioni non ricomprese in tali casistiche erano invece soggetti all’obbligo di presentazione del Mod 503/Aut entro il 30/9/10 per i redditi conseguiti nell’anno 2009. Sono totalmente cumulabili con la pensione e pertanto non assumono alcun rilievo ai fini dell’applicazione del divieto di cumulo: redditi derivanti da attività svolte nell’ambito di programmi di reinserimento degli anziani in attività socialmente utili promosse da enti locali e istituzioni pubbliche e private; indennità percepite per l’esercizio dell’attività

di Giudice di pace; indennità e gettoni di presenza percepiti dagli amministratori locali; indennità connesse a cariche pubbliche elettive (per i presidenti, membri dei consigli regionali, parlamentari nazionali ed europei); indennità percepite dai Giudici Onorari e Tributari. I pensionati che svolgono nel corrente anno attività di lavoro autonomo erano tenuti a comunicare, entro la data del 30/9/10, anche il reddito che prevedevano di conseguire nel corso del 2010.

Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732926 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0372/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329

mercati internazionali contribuiscono a strangolare i piccoli produttori. Come se non bastasse, in questi ultimi tempi, anche la speculazione finanziaria ha scoperto la terra come fonte di profitto mentre alcuni Stati in forte crescita (Cina, India..) e alcune multinazionali si accaparrano enormi distese di terre fertili africane (land grabbing) come riserve di scorta di produzione del cibo per il futuro. Ancora una volta a scapito dei piccoli contadini locali che avendo il piatto vuoto verranno qui da noi in cerca di cibo. Ma quando si capirà che garantire la sovranità alimentare ai popoli è garantire la sicurezza internazionale? E’ giusto prendersela con gli immigrati ed essere invece d’accordo con le politiche internazionali che li affamano e li costringono a fuggire?

«raccontare deliberatamente menzogne ed allo stesso tempo crederci davvero, dimenticare ogni atto che nel frattempo sia divenuto sconveniente e poi, una volta che ciò si renda di nuovo necessario, richiamarlo in vita dall'oblio per tutto il tempo che serva, negare l'esistenza di una realtà oggettiva e al tempo stesso prendere atto di quella stessa realtà che si nega, tutto ciò è assolutamente indispensabile.». Anche qui, qualche sintonia con la odierna realtà italiana è difficile non intravvederla. Infine, come nello Stato di Oceania il tiranno “Big Brother” controlla tutto, soprattutto la comunicazione mediatica. In Italia c'è chi, un Little Brother al contempo magnate televisivo e presidente del consiglio, che spudoratamente esigerebbe che anche la TV di Stato, il cui canone è pagato da tutti e non solo da chi lo ha eletto, lo incensasse nella sua patologica ricerca del consenso individuale, e quando al contrario c'è una manifestazione di libertà di giudizio, egli la prende come un'offesa personale. Benito Fiori Il Frantoio

Venerdì 12

Commemorazione dei caduti di Nassirya

In occasione della Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, venerdì 12 novembre, alle ore 9.30, nel Parco Caduti di Nassirya (via Trebbia, angolo via Massarotti) si terrà una cerimonia commemorativa presente il sindaco Oreste Perri e le autorità civili e militari cittadine. Per la circostanza verrà deposta una corona d'alloro davanti alla stele che ricorda i 19 italiani vittime dell'attentato terrostico avvenuto in Iraq il 12 novembre 2003. Sarà presente una rappresentanza dell'Associazione Nazionale Carabinieri oltre che i rappresentanti delle associazioni combattentistiche.

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Giubbotti catarifrangenti per i ciclisti notturni Dal 31 ottobre scorso è tornata l'ora legale, ossia abbiamo il buio che arriva con un'ora di anticipo. E poichè le temperature non sono ancora particolarmente rigide, moltissimi di noi mantengono la sana e bella abitudine di usare la bicicletta. Senonchè ogni medaglia ha il suo rovescio e - visto che ben pochi ciclisti hanno montato il regolare catarifrangente con l'altrettanto regolamentare (ed obbligatorio) dinamo con faro anteriore bianco e posteriore rosso, che poi nessuno si ricorda d'accendere - è molto importante che l'utente stradale "a pedali" sappia che è stata promulgata una norma di legge che obbliga i ciclisti a indossare - al calar delle tenebre - un giubbetto o bratelle fosforescenti; come quelle che si è tenuti a tenere sempre sotto mano nell'autovettura nel caso

ci si trovasse nella necessità di una fermata al buio per la sostituzione di una ruota etc.etc. Non riportiamo gli estremi dei provvedimenti di riferimento, che - in ogni caso - riteniamo comunque di notevole interesse ed importanza, non tanto per un rispetto farisaico della legalità, quanto piuttosto perchè lo riteniamo sinceramente uno dei provvedimenti più utili, importanti e meritevoli di attenta osservanza proprio per la propria personale salvaguardia. Chi comunque volesse saperne di più potrà consultare internet alla voce "giubbotti catarifrangenti", fermarsi in un negozio di biciclette ed accessori per auto etc.etc. Non dimentichiamoci infatti che ogni giorno accadono incidenti (mortali molto spesso...) che potremmo e dovremmo proprio evitare.


Salute GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

Venerdì 12 Novembre 2010

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

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Quando le cure per endovena purtroppo durano molto tempo, è opportuno utilizzare applicazioni che permettano la somministrazione di farmaci senza stressare le vene

L’importanza degli accessi vascolari per le terapie cicliche

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di Laura Bosio

ssumere farmaci per lungo tempo, specialmente se via endovena, può diventare fastidioso e pesante. Per questo sempre più spesso si punta sul'utilizzo degli accessi vascolari a medio e lungo termine. «Cremona può dirsi un centro di eccellenza in questo settore» spiega Massimo Buononato, direttore dell'unità semplice oncologica degli accessi vascolari. «Da quando il servizio, attivo già da tempo, è diventato unità semplice, siamo riconosciuti ufficialmente, tanto che siamo anche stati invitati, l'estate scorsa, al primo congresso mondiale sugli accessi venosi centrali». Parliamo dell'utilizzo degli accessi vascolari: in quali casi sono utili? «E' una pratica trasversale, perché essi vengono utilizzati sia nei pazienti oncologici sia per chiunque debba subire una cura via endovena per lunga durata. Può servire per chi non riesce ad alimentarsi via bocca, per chi deve fare lunghe terapie antibiotiche. Vi sono poi delle particolari situazioni nell'ambito dell'ematologie e della pneumologia in cui si richiede la somministrazione di farmaci per lungo tempo». Come si applicano? «L'impianto è fatto chirurgicamente, di solito in day hospital. Possono essere inseriti in vene

periferiche (come le braccia) oppure in vene centrali (ossia le vene del collo o del torace, come giugulare e succlavia). Essi vengono impiantati attraverso la puntura di una vena, in cui viene introdottu un tubicino, che rimarrà all'interno della vena stessa. A volte esso è collegato con un piccolo serbatoio sottocutaneo, in modo che l'impianto non sia visibile. C'è poi la versione in cui il tubicino (ossia il catetere) rimane all'esterno ed esce dalla pelle. Per quanto riguarda la prima versione, essa funziona iniettando i farmaci direttamente nel serbatoio. Nel secondo caso invece si collega la flebo al catetere. Ci sono poi i Pic, che vengono inseriti nelle vene periferiche, e appunto per questo hanno un basso tasso di complicanze». Come viene gestito l'impianto, una volta applicato? «La gestione è fondamentale, per ridurre al minimo il rischio di complicazioni. Per il corretto funzionamento del presidio la prima cosa fondamentale è che sia collocato a regola d'arte. Successivamente sarà importante che venga trattato al meglio. Per una corretta conservazione è innanzitutto necessario farne un giusto utilizzo durante la terapia. I cateteri vanno lavati a determinate scadenze, e bisogna utilizzare l'eparina per mantenerli aperti. Inoltre bisogna eseguire correttamente la medicazione». Quali raccomandazioni per il paziente?

Egregia dott.ssa Subacchi, mi chiamo Andrea e sono uno sportivo. Vorrei sapere se esiste un’alimentazione particolare per il periodo pre e post allenamento. Grazie.

a cura della Dott.ssa Annalisa Subacchi Biologo Nutrizionista Iscrizione Albo A-061604 Referente A.C.S.I.A.N. per Cremona e provincia Presidente A.L.I.A.C (Associazione per la lotta delle intolleranze alimentari e celiachia – ONLUS)

Nello sportivo, come in ogni individuo, una corretta alimentazione garantisce un adeguato apporto calorico che soddisfa le necessità metaboliche di turnover ed accrescimento dei tessuti. Non esiste un’unica dieta valida per tutti gli sportivi: ogni sport ha proprie regole e un proprio consumo calorico da rispettare. Ci sono sport meno impegnativi (ad esempio il golf, equitazione) che neces-

Il dottor Massimo Buononato

«In base al tipo di catetere il paziente deve prendere determinate precauzioni. Chi ha un port (ossia quello con il servatorio) potrà fare tutte le attività quotidiane senza preclusioni. Chi invece porta un catetere esterno, dovrà rispettare le regole di medicazione, anche quando non lo utilizza. Inoltre non potrà immergersi in acqua, e dopo la doccia dovrà sempre ripetere la medicazione. Inoltre non potrà fare sport di un certo tipo, come quelli che comportano contaminazione con terra o fango, o che comunque possono mettere a rischio il catettere». E' alto il rischio di complicanze? «Solo se non viene fatta una corretta manutenzione. Le complicanze possono subentrare al momento dell'inserimento, oppure per una gestione non corretta. Per questo è fondamentale che

sitano un introito calorico inferiore rispetto ad altri sport intensivi (ad esempio il calcio, corsa podistica, ciclismo, spinning, body building) il cui introito calorico deve aumentare notevolmente. Non mangiare prima di fare sport è un errore. L’uomo è infatti paragonato ad un’auto che ha bisogno di benzina per carburare correttamente. Chi di noi non farebbe il pieno prima di partire per un lungo viaggio? Così come prima di intraprendere una gara sportiva bisogna alimentarsi in modo corretto. Il dispendio energetico è specifico per ogni singolo individuo, è calcolato sulla base

tutti gli operatori sanitari che hanno a che fare con il paziente styiano attenti. I rischi principali sono di contaminazioni, di chiusura del catetere o di chiusura della vena stessa. Senza dubbio il catetere periferico (Pic) è meno rischioso in questo senso, perché posizionato in una zona che anatomicamente non presenta strutture importanti. Tuttavia esso viene utilizzato in casi particolari, e non è sostitutivo delle altre. In oncologia si usano più spesso gli esterni e i port, mentre il Pic si usa nei casi in cui la cura ha una durata inferiore all'anno». Come funziona la sua unità operativa? «Per un giorno alla settimana si fanno i posizionamenti dei cateteri, in day hospital, e il resto della settimana si affronta la gestione degli stessi».

dell’età, sesso, altezza, composizione corporea ed idratazione. A questo andranno sommate le calorie consumate dall’atleta per quella specifica attività sportiva e per la durata della stessa. Vediamo in dettaglio cosa un’ atleta non dovrebbe mai far mancare nella propria alimentazione. Negli atleti si hanno apporti di 1,6 grammi su kg di peso corporeo di introito di proteine, sufficienti per i loro fabbisogni nutrizionali. Attenzione però che, apporti superiori non danno vantaggio all’incremento della massa muscolare e/o della prestazione fisica, anzi potrebbero insorgere effetti collaterali qua-

li disidratazione, danno epatico e renale, causando irritazioni, diarrea e crampi. I glucidi (carboidrati) sono importantissimi, infatti sono il principale substrato energetico che viene utilizzato rapidamente dal muscolo in attività. Sono raccomandati sia negli sport rapidi (es. corsa) sia in attività che si protraggono nel tempo (es. ciclismo). Altra fonte di energia che non dovrebbe mai mancare nella alimentazione dello sportivo, è fornita dai lipidi (grassi) che, combinati con i carboidrati, forniscono energia sia per sport di breve durata e bassa intensità che per sport di lunga durata.

La dott.ssa Subacchi Annalisa risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it oppure a ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in Via Giuseppina - 21 cell 366-4759134 tel 0372-434988


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Venerdì 12 Novembre 2010

" piano cave

Se ci sono illeciti, vanno accertati e perseguiti Signor direttore, sul Piano Cave provinciale si alimentano voci e sospetti che debbono essere fugati immediatamente, senza ulteriori indugi. In merito alla revisione del Piano, ribadisco che il Consiglio provinciale non deve essere tenuto all’oscuro della ricerca in corso per l’individuazione dei siti di cave di prestito, funzionali alla realizzazione delle opere infrastrutturali programmate. Soprattutto è indispensabile che il Consiglio non venga espropriato del concorso alla decisione sulla scelta di detti siti. La trasparenza è premessa del buon governo territoriale, decisiva per contrastare pressioni indebite, da qualunque consorteria provengano, per favorire facili e ingenti affari a danno delle comunità. In relazione al passato, al fine di evitare ogni furbizia che concorre al degrado della politica, ritengo sia da sostenere e accogliere la richiesta dei consiglieri provinciali Borghetti e Benzoni di portare gli atti relativi in Procura, affinché sia la Magistratura inquirente ad accertare fatti ed eventuali responsabilità. La questione morale non è astrazione o chiacchericcio. Gli illeciti costituiscono fatti reali: o ci sono o non ci sono! Se ci sono vanno accertati e perseguiti a livello amministrativo e penale. Luciano Pizzetti Capogruppo del Pd in Commissione parlamentare per le Questioni regionali

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" caso ruby

L’ennesima contraddizione del governo Berlusconi Caro direttore, dopo il fermo della ragazza egiziana (pardon marocchina) Ruby in questura a Milano e l’avvio delle procedure di identificazione, giunse inaspettatamente come per magia la telefonata dalla presidenza del Consiglio dei ministri in cui si specificava che Ruby era la nipote del presidente egiziano Mubarak e che quindi doveva essere lasciata andare. L’arroganza del governo non ha limiti: si chiede addirittura di rilasciare una ragazza, di origine extra comunitaria e minorenne senza documenti, accusata di furto, dedita alla prostituzione, impartendo ordini alla questura di Milano. Che d’innanzi al potere annuisce. Il colmo è che il ministro Maroni di fede leghista e succube della sua stessa politica di attacco a 360° contro l’emigrazione clandestina, d’innanzi ad una clandestina ha cambiato improvvisamente strategia e pur di non arrecare torto a Berlusconi, non ebbe nulla da eccepire sulla vicenda della minorenne conosciuta a villa Certosa da Berlusconi. Infatti nonostante la minorenne fosse senza permesso di soggiorno e sprovvista di documenti di identificazione, invece che gridare allo scandalo (vedi il suo amico Calderoli che considera gli extra comunitari alla stregua dei bongo bongo, da non confondere con la vicenda del Bunga Bunga di Berlusconi), devono essere ricacciati al loro Paese a dorso dei cammelli. Invece, stranamente per questa squallida vicenda, di natura Boccaccesca, Maroni, Bossi e tutti gli allineati colonnelli della Lega, che in altre occasioni tuonarono contro i governi incapaci, buonisti, in questa occasione pur di non arrecare problemi al prezioso alleato, che governa al traino della loro strategia politica, hanno nicchiato, difendendo l’indifendibile Berlusconi, non proferendo parola in merito all’eventuale espulsione, da parte della questura come prevede la legge. All’audizione alla Camera, Maroni ha dichiarato che la Questura ha agito nella normalità, omettendo di riferire che ci fu una indebita interferenza del presidente del Consiglio e che il pm di turno Fiorillo disponeva comunque l’affido della minore a una comunità, in quanto bisognava avere la copia di un documento di identità della minore, per poi poterla affidare alla Minetti. Secondo quanto ribadito da fonti giudiziarie, Ruby venne affidata alla Minetti nonostante non ci fosse il consenso del pm Fiorillo, che si è rivolta al Csm per smentire le dichiarazioni in pompa magna di Maroni e del procuratore capo di Milano ] sulla vicenda che vide la Minetti in modo irresponsabile abbandonare la minore nelle mani dell’amica Brasiliana, che possedeva per incanto il numero del cellulare di Berlusconi. Questa è

Per dire la vostra, scrivete a: l’ennesima dimostrazione che siamo governati da irresponsabili, che agiscono impunemente, senza dignità, disposti e propensi a mentire in continuazione d’innanzi al popolo italiano sempre più frastornato, umiliato, deriso. Quand’è che i giovani si organizzeranno per spazzare via questa classe dirigente, prima che sia troppo tardi? I giovani devono improntare insieme una strategia, per salvaguardare le loro generazioni, sempre più sfruttate ed emarginate. Cari giovani, diffidate della stragrande maggioranza dei partiti attuali, poiché vendono fumo, vi illudono con le solite promesse, ma nella realtà quotidiana, vi sarete certamente resi conto che la disoccupazione giovanile è al 25%, che la corruzione dilaga, il divario economico tra i rappresentanti dei partiti a tutti i livelli ed i poveri cristi cresce in modo esponenziale, pertanto non sono minimamente degni di credibilità. Se qualche giovane lettore è interessato, io qualche idea in merito l’avrei. Elia Sciacca Cremona ***

" unione consumatori

Gli animali non sono merce d’acquisto Signor direttore, poiché al nostro Centro d’ascolto arriva ogni genere di protesta e contestazione circa reali o presunte violazioni del Codice del consumo e non soltanto, credo valga la pena fermare un attimo la nostra attenzione su quanto avviene ai fini in oggetto. Purtroppo è sconsolante constatare l’immoralità di quanti trattano troppo spesso gli animali (sopratutto volatili, ma spesso anche cani e gatti) come una merce. In particolare - e facendo riferimento ad un caso recentissimo, sottopostoci per ora solamente a mezzo telefono - credo che sia invece da prendere ad esempio (meritevole di lode!) quanto viene fatto dal canile-gattile municipale di Parma, dal quale gli animali vengono dimessi accompagnando la consegna con certificato medico ed una cartella clinica completa ed esauriente, in cui vengono anche consigliati quei dettagli di profilassi e cura dell’animale che potranno risultare utilissimi sia all’acquirente che all’animale acquisito. Segnaliamo quanto sopra per evidenziare, quanto invece sia carente in altre realtà l’attenzione che viene riservata agli animali e, peggio ancora, quella legislazione che dovrebbe essere indice di crescita civile! Purtroppo assai spesso gli animali vengono considerati solamente una merce; ed è un fenomeno incivile che soltanto il Codice del consumo possa essere invocato a tutela dei diritti, legittimi peraltro, degli acquirenti Luigi Bellini Presidente Comitato di Cremona Unione nazionale consumatori ***

" sfogo dell’assessore

Prima di attaccami dovrebbero informarsi Signor direttore, è con viva meraviglia e rammarico che assisto per l’ennesima volta ad un offensivo e acceso attacco verbale al mio operato e a quello dell’attuale amministrazione comunale da parte delle Rsu aziendali del Comune di Cremona: solo per citare gli ultimi casi, sono apparse tre note sito internet aziendale a firma del sig. Giorgio Salami per la Rsu. La prima nota sottolinea la contrarietà circa la presunta decisione di «…chiusura del Centro Stampa…»; la seconda contesta una dichiarazione del sindaco, chiedendogli un’assunzione di responsabilità «…nel fornire prontamente una conferma o, come speriamo, una smentita ufficiale…». La terza, condanna pesantemente il mio operato di amministratore pubblico; le modalità con le quali cerco, nel solo interesse dei cittadini cremonesi, di gestire le partite di mia competenza, ricercando un’oculata gestione finanziaria e qualità dei servizi offerti. L’eventuale esternalizzazione dei servizi cimiteriali è una delle ipotesi al vaglio che dovrà, insieme alle altre, essere valutata e approfondita nelle sedi istituzionali opportune. Certamente ci sono stati degli scambi di parere informali con il sindaco, il direttore generale, il direttore del personale e il dirigente del settore; ma, si ribadisce, la formalizzazione ufficiale della scelta più opportuna e idonea, sarà fatta secondo i crismi previsti e necessari. La mia quotidiana presenza (che capisco possa anche

Lettere

lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

dare fastidio a parecchie persone abituate ad un metodologia lavorativa che sto cercando di ottimizzare; è un mio dovere, anche stimolato dalle pressanti sollecitazioni di parecchi cittadini, essere presente in vari momenti alle varie attività cimiteriali). Un episodio che mi permetto di evidenziare è quello relativo alla presenza di alcuni dipendenti intenti a fumare tranquillamente e ridere in gruppo seduti sui gradini poco distante dal feretro e dai familiari al seguito durante la celebrazione del rito funebre; tutto alla presenza di numerosi testimoni. Ne fanno prova le numerose segnalazioni di intervento pervenute sia direttamente al cimitero che presso la mia segreteria, ove è presente anche il responsabile della posizione organizzativa servizio verde, cimitero e periferie. Sarebbe stato meglio che, prima di creare malumore, apprensioni ed errate conclusioni tra i dipendenti dell’unità interessata (sette operai), si fossero assunte giuste e precise informazioni presso gli organi competenti ed informati. Non ultimo, mi si consenta uno sfogo personale ed un invito amichevole al firmatario della lettera: non ho notato tanta acredine nello stigmatizzare il comportamento della precedente amministrazione quando si è trattato di poter e, soprattutto, voler “regolarizzare i precari” avallando piani occupazionali che prevedevano l’assunzione di personale con contratti atipici quali Co.co.pro., Co.co.co. e, addirittura, mascherando vere e proprie dipendenze con contratti a partita Iva, illudendo giovani con promesse di stabilizzazione mai mantenute, tanto che oggi questa Giunta ha dovuto predisporre concorsi pubblici nella speranza di poter garantire al maggior numero di vostri colleghi, oggi sposati con famiglie a carico, la possibilità di continuare a portare a casa uno stipendio. Le Rsu avrebbero potuto quantomeno vigilare che una tale situazione restasse un’eccezione e non diventasse una prassi. E’ opportuno lasciar fare politica agli amministratori e il sindacato ai sindacalisti… Claudio Demicheli Assessore del Comune di Cremona

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" lettera al sindaco perri Bosco ex Parmigiano, terra di nessuno

Signor direttore, vorrei, tramite il suo giornale, indirizzare pubblicamente una lettera a Oreste Perri, sindaco di Cremona. Egregio signor Perri la farò sorridere e sorridere fa stare bene; ed è anche per questo che ho deciso di scriverle questa lettera. Sono la vecchia signora che abita lungo il fiume Po a Bosco ex Parmigiano (zona Mento): terra di nessuno e “triangolo dell’oblio”. Caro signor sindaco, non è per caso che vorrebbe adottarmi? Adottarmi come amministratore intendo? Sono una cittadina che paga le tasse. Forse la mia richiesta le apparirà strana, ma è frutto di un senso di abbandono e di solitudine, di una indifferenza ai miei problemi che riguardano la mia attività, una indifferenza qualche volte mascherata da un “mi telefoni se ha bisogno!”. In realtà è un abbandono totale sia dell’essere umano sia della natura. Mi adotti lei signor Perri! Ho 80 anni fra pochi giorni, posso permettermi senza offendere nessuno, dopo una vita laboriosa, onesta, sobria di vivere sorridente guardando il piccolo puntino di vita che mi resta. Con mille scuse ma con simpatia la ringrazio signor sindaco e le faccio tanti auguri per il suo difficile compito. Tantissimi auguri anche per le vicine feste. Lilì Cremona

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*** punto di vista

La corsa al nucleare sarà un sicuro flop Signor direttore, la nomina di Umberto Veronesi ai vertici dell’Agenzia per la sicurezza del nucleare non ci scandalizza più di tanto visto il suo sostegno all’atomo pubblicamente espresso da tempo. Il vero problema non è infatti Veronesi, ma la scelta del nucleare compiuta dal Governo, destinata ad un sicuro flop, in assenza di una strategia energetica di prospettiva per il nostro Paese. Il nucleare è stato imposto due anni fa senza un serio confronto sui costi e i benefici in rapporto ad altre opzioni possibili con un’Agenzia infeudata nel Governo priva della necessaria autonomia ed indipendenza. Come radicali, ripetiamo la domanda che abbiamo posto nel 2008: in

termini di costi-benefici, conviene al nostro Paese costruire centrali nucleari impegnando nei prossimi anni 25-30 miliardi per soddisfare, ben che vada a partire dal 2020 il 25% dei consumi elettrici attuali che corrispondono solo a circa il 4,5% dei consumi finali di energia? Non esiste altro modo per raggiungere e persino superare lo stesso obiettivo? Una recente valutazione dell’Enea evidenzia che le uniche opzioni tecnologiche con benefici sociali netti o con costi minimi sono quelle riconducibili al miglioramento dell’efficienza energetica nell’industria, nel terziario, nel trasporto, nell’edilizia residenziale e nella produzione e trasmissione di elettricità. Secondo quanto affermato in questo studio, nel solo settore dell’elettricità, si potrebbero evitare 73 twh di energia elettrica, pari al 21,6% dei consumi finali lordi del 2008 (337,6 twh). Questo enorme potenziale di risparmio energetico al 2020 corrisponde alla produzione elettrica di circa 8 grandi centrali nucleari. Siamo convinti che sia molto importante continuare ad usare risorse pubbliche per potenziare i nostri centri di ricerca e partecipare a programmi internazionali in questo campo. Ma intanto le misure di efficienza energetica sono immediatamente praticabili, consentono di guadagnare tempo laddove le innovazioni non sono ancora mature in termini di prestazioni e di costi, e permettono di operare scelte strategiche in modo più consapevole e calibrato alle vere esigenze del nostro paese. In conclusione, l’oncologo Veronesi a nostro parere ha commesso l’errore di accettare un incarico nel quadro di un’operazione di mera propaganda nuclearista. Ne abbiamo avuto conferma dal sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia che annuncia ritardi nella posa della prima pietra: non più il 2013, ma il 2014. E’ chiaro che, al di là dell’annuncio, come per tante altre “Grandi opere” anche il nucleare è destinato a rimanere sulla carta salvo alimentare una fabbrica onerosa, di contratti, consulenze, studi di fattibilità, che è l’unica cosa certa che gli italiani pagheranno. Sergio Ravelli Segretario dell’associazione radicale Piero Welby di Cremona

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*** una mamma

Ringraziamo di cuore il reparto di Pediatria Signor direttore, vorrei, attraverso il suo giornale, ringraziare pubblicamente il personale medico e paramedico del reparto di Pediatria dell’Ospedale Maggiore di Cremona per le amorevoli cure prestate al piccolo Sebastiano. E’ bello e rassicurante sapere di poter contare con fiducia, nel momento del bisogno, sulla professionalità e sulla preparazione di persone alle quali si affida il proprio bambino; così come ho avuto modo di costatare settimana scorsa. Grazie di cuore per la cortesia e per l’umanità con la quale avete anche rassicurato e sostenuto una mamma in apprensione. Ramona e Gianni Rossi Cremona ***

" Se cade il governo

Attenzione ai rischi del dopo Berlusconi Caro direttore, dopo il successo di Fini a Bastia Umbra (Perugia), sulla carta la fine del regno di Berlusconi presenta almeno un aspetto positivo: quello di togliere dalla scena la principale fonte di divisione degli italiani. E’ lecito sperare che, venuto meno il pomo della discordia, si possa tornare a ragionare di politica in modi non dico un po’ meno incivili (su questo è inutile farsi illusioni), ma almeno un po’ meno partigiani. E tuttavia basta osservare con un minimo di distacco il modo in cui il regno di Berlusconi sta tramontando per spegnere non pochi ottimismi sul dopo. Già, perché la qualità del “dopo” dipenderà molto dalle modalità della deposizione del monarca. C’è una prima possibilità e cioè che sia Futuro e libertà, il partito di Fini, a far cadere il governo. In questo caso si aprirebbe una drammatica resa dei conti all’interno del centrodestra, perché il gesto di Fini, per le modalità con cui si sta consumando, non potrebbe non essere vissuto dai fedeli di Berlusconi come un tradimento, come Bruto che pugnala Cesare. La previsione più realistica mi pare quella di una polarizzazione del conflitto politico sull’asse Nord-Sud, con il Pdl e la

Lega sostanzialmente schierati con il Nord, i partiti del terzo Polo decisi a fermare il già impervio cammino del federalismo e la sinistra in mezzo, a bagnomaria fra la fedeltà al progetto federale e la necessità di allearsi con i suoi nemici. In buona sostanza un match Bossi-Berlusconi-Tremonti contro Fini-Casini-Bersani. Se così dovessero andare le cose, l’Italia ne uscirebbe più debole e divisa che mai e questo a prescindere da quale dei due schieramenti dovesse prevalere nel confronto elettorale. Quel che due schieramenti del genere avrebbero in comune, infatti, è precisamente la mancanza di una visione unitaria dell’interesse nazionale. Lo schieramento del Nord non vede i legittimi interessi del Sud, che sono innanzitutto di veder aumentare gli investimenti pubblici in infrastrutture. Lo schieramento del Sud non vede i legittimi interessi del Nord (primo fra tutti il federalismo) e interpreta come interessi del Mezzogiorno quelli che, in realtà, sono soltanto gli interessi di chi lo ha mal governato finora: i cittadini del Sud non hanno bisogno di meno federalismo ma, semmai, di una classe dirigente che ponga termine alla dilapidazione delle risorse pubbliche, e si metta finalmente in grado di erogare servizi all’altezza di un Paese moderno. Andrea Delindati Cremona

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*** screening oncologico

La prevenzione è molto importante Egregio direttore, la campagna circa la prevenzione screening oncologico, promossa dall’Asl di Cremona ritengo sia utile poiché, a qualunque età, uomini e donne è opportuno ne usufruiscano. I tempi sono mutati, siamo in un’epoca nella quale, lo stress, l’inquinamento, ciò che mangiamo e altro, spesso ci colpiscono duramente dal punto di vista salutistico. La parola tumore oggigiorno incute molta paura verso chi ne è colpito. Sicuramente anche in questo caso non va persa la speranza; la scienza medica, attraverso la ricerca e la sperimentazione di nuove terapie, compie passi da gigante, la percentuale di mortalità è diminuita. Certamente, però, effettuando qualche esame di routine, per preventivare e preservare la salute psico-fisica è una buona morale e la cosa migliore. Basta poco. Mariagrazia Dossena Cremona

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*** i verdi

Bisogna prevenire il dissesto idreologico Signor direttore, Il Veneto è sott’acqua. Una delle Regioni del miracolo economico del Paese è in buona parte paralizzata dall’alluvione. Aziende, capannoni, laboratori, centri abitati, scuole, attività agricole, stabilimenti fermi a causa dell’incuria che ha prodotto questo dissesto idrogeologico. Perché i fiumi straripano? [...] Una politica ottusa, tanto di destra che di sinistra, che ha dichiarato guerra ai fiumi e a i corsi d’acqua ed ha fatto del consumo di suolo una regola, distorta, di sviluppo. Non possiamo certo dare la colpa alla natura se essa si ribella per essere stata artificiosamente imbrigliata da politiche del territorio di limitato respiro: costruire, costruire, costruire… Il presidente del Consiglio Berlusconi ed il ministro Bossi hanno fatto visita al Veneto allagato promettendo aiuti e cioè soldi pubblici per la ricostruzione. Se da un alto siamo d’accordo con la necessità che persone ed attività colpite siano aiutate per consentire la ripresa economica (le province di Vicenza e di Padova che sono letteralmente in ginocchio) ci sembra che il presidente del Consiglio non abbia capito il nocciolo del problema e cioè che non si tratta solo di erogare soldi, ma che è indispensabile metter mano a prevenire il dissesto idrogeologico che incombe su gran parte d’Italia. [...] I Verdi chiedono 100.000 posti di lavoro per i giovani per prevenire il dissesto idrogeologico, partendo dal presupposto che i costi per assumere questi lavoratori saranno di gran lunga inferiori rispetto a quanto lo Stato dovrà pagare per i danni che dal Nord al Sud incombono sul nostro Paese. Ed una volta pagati i danni (miliardi di euro) siamo ancora punto a capo... Andrea Ladina Presidente provinciale dei Verdi


CREMA

Venerdì 12 Novembre 2010

Elezioni: è iniziata la rincorsa

C’è fermento nel campo del centrosinistra: quali liste civiche, uomini, programmi contro il centrodestra

Renato Ancorotti

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E’ venuto improvvisamente a mancare ai suoi cari Vincenzo Lauria. A Francesco Lauria e ai suoi familiari le più sentite condoglianze del nostro giornale: proprietà, direzione e redazione.

Matteo Piloni

«No a liste di partito e sì alle primarie» «Forse, il Pd senza il suo simbolo»

R

di Tiziano Guerini

enato Ancorotti, industriale di successo, già presidente del Polo tecnologico della cosmesi, già assessore alla Cultura. poi costretto alle dimissioni, nel comune di Crema sotto la amministrazione attuale del sindaco Bruttomesso, è uomo che ormai conosce i pregi e i difetti della politica. Per questo non ha voluto mancare all’appuntamento aperto a tutti i cittadini proposto dal Pd cremasco, in vista di una mobilitazione popolare verso l’appuntamento elettorale di Crema del 2012. Che cosa le è piaciuto dell’appello del Pd, tanto da decidere, invitato, a parteciparvi attivamente con un tuo intervento? «Si è trattato, almeno io l’ho inteso così, di un appello fuori dagli schemi tradizionali ai cittadini desiderosi di dare una mano alla amministrazione della città in modo concreto, agli uomini di buona volontà, senza bizantinismi e logiche affaristiche. Il “no” ai politici di professione l’ha detto a suo tempo anche Berlusconi, che non sarebbe contento del Pdl di Crema dove i professionisti della politica abbondano, e dove pare siano preoccupati solo di dare posti e poltrone agli amici degli amici. Credo

Renato Ancorotti

che la sezione del Pdl di Crema non abbia niente a che vedere con le vere idealità del centrodestra». Eppure mai come ora i partiti sembrano riprendere in mano la situazione… «Appunto! E proprio questo bisognerebbe contestare. Rompere gli schemi significa riorganizzare i cittadini in liste civiche dove prevalga il senso delle cose da fare per il bene della città, contro gli schemi ideologici che sono ormai una palla al piede che blocca tutto e mette tutti contro tutti. Liste civiche che potrei chiamare di salute pubblica, visto il livello basso in cui è caduta l’attuale centrodestra. Sono sicuro che anche le persone

moderate, deluse dal comportamento di questa amministrazione comunale, potrebbero rispondere all’appello». Anche il Pd allora, come gli altri partiti, dovrebbe fare un passo indietro? «Certamente. A me è parso disponibile a percorrere questa strada, che è la strada più generosa e giusta che ogni partito veramente disinteressato dovrebbe percorrere. Non ho visto invece un atteggiamento simile da parte del Pdl locale che insiste in un’occupazione del potere sistematica attraverso esclusivamente propri uomini di stretta osservanza di partito». Le diverse liste civiche dovrebbero poi ritrovarsi nella comune indicazione del futuro sindaco. Come potrebbe avvenire? «A me sta bene il meccanismo delle elezioni primarie con i cittadini chiamati ad esprimersi in modo libero e senza vincoli di partito su alcune persone che siano a loro volta valida espressione della società civile e che abbiano dimostrato di essere validi amministratori e coraggiosi uomini del fare. Se si riuscisse in questo modo a liberare la volontà popolare, credo che molti come me sarebbero disponibili ad un impegno civico disinteressato e competente a favore della loro città».

Villa Obizza a scuola: libro, musica, fumetti e tecnica

(g.a.) È stato presentato il progetto didattico «Villa Obizza», finalizzato alla sensibilizzazione e alla salvaguardia del prezioso monumento. E che prevede, a ottobre 2011, la pubblicazione di un libro, a partire dalle esperienze didattiche realizzate dalle singole scuole partecipanti (Ricengo, Crema, Camisano, Capralba, Offanengo, Romanengo, Pianengo, Casale, Madignano, Cremosano e Casaletto Va-

prio). Unitamente, saranno collegati un laboratorio di scrittura creativa, la realizzazione di fumetti, un’educazione tecnica, uno studio degli stili musicali del ‘700 e la realizzazione di un orto botanico. Ma che ne è della Villa e del suo restauro? Abbiamo chiesto aggiornamenti a Silvio Diana, presidente della fondazione Villa Obizza. «Siamo impegnati per trovare qualche rivolo di finanziamento; sono

Nell’intervista della scorsa settimana sul percorso «aperto e partecipato alla città» proposto pubblicamente dal Pd verso le elezioni amministrative di Crema del 2012, Felice Lopopolo aveva avanzato, assieme a un consenso di massima, anche qualche considerazione critica dall’interno del Pd, partito al quale appartiene. In particolare Lopopolo chiedeva al Pd un vero atto di coraggio per uscire dai vecchi schemi delle logiche partitiche, e al gruppo dirigente tradizionale di sapersi mettere in gioco fino in fondo. A lui risponde il coordinatore del partito Matteo Piloni. «Considero un bene che, sulla questione, si sia aperto un dibattito, anche sulla stampa, dove si evidenzino proposte, riflessioni e - perché no?- delle perplessità. Ogni sfumatura può arricchire questo nostro percorso. Chiedo però che non ci sia nessuna diffidenza o pregiudizio, né che si pensi solo ad una furbizia di qualche dirigente di partito, con i giochi in realtà già fatti. Non è così e vogliamo dimostrarlo». In che modo? «Vogliamo metterci a disposizione per lavorare insieme a tutti coloro che vogliono una città migliore. Per questo è importante aprirsi davvero a ogni contributo.

Qualche resistenza in questa direzione ci potrà essere, ma bisogna buttare il cuore al di là dell’ostacolo. Con quest’iniziativa abbiamo iniziato un cammino rivolgendoci alle forze politiche che hanno a cuore la città e il suo territorio, invitandole a fare come noi, a mettersi cioè a disposizione delle forze sociali, dei sindacati, delle forze economiche e industriali, affinché assieme si possa costruire un percorso nel quale si sentano anche loro protagonisti e nel quale possano trovare accoglienza le loro priorità». In tutto questo processo innovativo, c’è ancora un ruolo per i partiti? «Anche il Pd si mette in gioco totalmente e potrebbe decidere di non presentarsi sotto il proprio simbolo, ma con una lista civica aperta ai vari contributi di persone diverse per cultura e formazione. E questo - voglio rassicurare Felice Lopopolo e quanti altri potrebbero sospettarlo - non per tattica. Quello che stiamo proponendo come partito è un approccio a una modalità nuova di affrontare il momento elettorale che vuole mettere insieme persone e realtà diverse, idee e progetti; anche persone di provenienza politica diversa e che quindi non siano del solo centrosinistra. Non

Matteo Piloni

è prioritario stare assieme solo per vaghi principi ideologici, ma è importante farlo sulle cose da fare concretamente per la città». E’ difficile che i partiti della sinistra possano rinunciare ai loro simboli? «Ognuno deciderà per sé e se qualcuno deciderà di presentare liste di partito questo non ci scandalizzerà e non impedirà un’alleanza: il nostro appello, comunqu,e anche nei loro riguardi è quello di fare ora, per tempo, uno sforzo tutti assieme prendendo l’impegno di allargare gli spazi per un progetto amministrativo che sia alternativo alla attuale maggioranza di centrodestra che sta affossando la città».

Le date da ricordare: da Santa Maria a Melzo

Il tango in tre milonghe

convinto che prima o poi ce la faremo». «La Soprintendenza ci aveva promesso la messa in sicurezza della Villa, ma questo si è poi verificato fino a un certo punto e siamo dovuti intervenire noi della Fondazione». Al momento manca ancora il tetto. «Se si riuscisse almeno a provvedervi non sarebbe poco, perché l’edificio potrebbe rimanere in attesa di restauro anche per qualche anno».

Le date da ricordare per gli appassionati di tango argentino e che seguono due fuoriclasse, i maestri Alberto Scarico e Sabrina Rovelli. Domenica, 21 novembre (14,3019,30) a Melzo, in via Livitano. Stage su combinazione di sacadas uomo/ donna (14,30-15,30). Poi, milonga dalle 15,30. Costo: 10-15 euro. Telefono: Pino (335-1223810), Maria (3334393430). Domenica 5 dicembre, «Milonga di Santa Crus». Programma: pratica (18,30-20), cena (prenotazione) con

tortelli cremaschi (dalle 20,30) e milonga (dalle 21,30 fino all’una); musicalizza Max da Melegnano. Domenica 19 dicembre, «Milonga di Santa Crus». Programma: alle prime 15 coppie che si prenoteranno per la Milonga, in omaggio lo stage (intermedi e avanzati) con i maestri Alberto Scarico e Sabrina Rovelli dalle 19,30 alle 20,45. Milonga dalle 21,30 con esibizione dei maestri, brindisi per gli auguri di natale. Musicalizza: Cristina «La Barbie». Per informazioni e prenotazioni: Renata (338-1980563).

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TRIBUNALE DI CREMA

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Esecuzione Immobiliare n. 53/2009 - 85/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 73/2009). G.E. Dott. Cristian Vettoruzzo ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (IV esperimento) Professionista Delegato: Avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via Castello, n. 1 – Vendita senza incanto 11 gennaio 2011, ore 16.30 presso lo studio del Delegato. Lotto unico: in Comune di Offanengo (CR), Via Terni n. 15: costituito da villetta a schiera di testa, in proprietà superficiaria, facente parte di un insieme di quattro villette, comprensiva di abitazione, autorimessa con doppia capacità di parcheggio, portico ed area cortilizia esclusiva. L’immobile è occupato. L’immobile si trova in normale e buono stato di manutenzione. Sono state rilevate difformità, come da relazione di stima. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: €110.531,25= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 10 gennaio 2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobiliare n. 53/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto 25 gennaio 2011, ore 16,30, presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: €110.531,25= con offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra intestato, per cauzione, di € 11.053,12=. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373.256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e all’Asta S.r.l. (tel. 0373.80250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema lì 03.11.2010. (Avv. Anna Scartabellati)

Esec. Imm.re n. 38/2009 – Reg. Incarichi 42/10 G.E. dott.ssa Silvia Varotto ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (II esperimento) Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema, Via Tensini n. 4 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura.moruzzi@ studiomoruzzi.it). Vendita senza incanto: 17 gennaio 2011, ore 16,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Agnadello (CR), via Della Vittoria n. 75, nel Condominio denominato “Il Mulino”, appartamento al piano primo costituito da un locale soggiorno con angolo cottura, un bagno ed una camera da letto. PREZZO BASE euro 60.375,00 con offerte di aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 14 gennaio 2011, esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n. 38/2009. Vendita all’incanto: 31 gennaio 2011, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 60.375,00 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 6.037,50, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 8 novembre 2010 avv. Laura Moruzzi

Esecuzione Immobiliare n. 26/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 15/2010). G.E. Dott. Cristian Vettoruzzo ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (II esperimento) Professionista Delegato: Avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via Castello, n. 1 – Vendita senza incanto 11 gennaio 2011, ore 15.00 presso lo studio del Delegato. Lotto unico:costituito da unità immobiliari site in Comune di Agnadello, via Treviglio n. 10 in zona semiperiferica tipica residenziale e costituite da appartamento facente parte di stabile condominiale di 6 appartamenti sito al piano terzo costituito da disimpegno d’ingresso, soggiorno, cucina due camere da letto, bagno, ripostiglio e tre balconi ed al piano terra cantina e box oltre a quota indivisa di parti comuni.Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 76.500,00= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 10 gennaio 2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobiliare n. 26/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto 25 gennaio 2011, ore 15.00, presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: €76.500,00= con offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra intestato, per cauzione, di € 7.650,00=. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373.256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e all’Asta S.r.l. (tel. 0373.80250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema lì 03.11.2010. (Avv. Anna Scartabellati)


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Crema

Venerdì 12 Novembre 2010

Degna sepoltura per il corpo del clochard

Chiuso nella cella frigorifera dell’obitorio da agosto. Fondamentale il contributo dei parrocchiani del Duomo

S

di Gionata Agisti

i chiamava Antonio Chessa, aveva 70 anni e faceva il clochard, termine elegante per nascondere una realtà tragica e scomoda agli occhi dei più. E nascosto, Antonio lo era stato per diversi mesi, dal 26 agosto, data della sua morte presso l'Ospedale, fino alla fine del mese scorso, quando finalmente qualcuno si era accorto della salma e della necessità di provvedere alla sua sepoltura. Questo qualcuno è il parroco del Duomo, don Emilio Lingiardi; se lui non se ne fosse accorto, oggi, molto probabilmente, il corpo di Antonio sarebbe ancora lì, nella “ghiacciaia” dell'obitorio, come viene chiamata la cella frigorifera dagli addetti ai lavori. «Ero andato all'obitorio verso la

fine di ottobre, per far visita a un mio parrocchiano defunto» ci racconta don Emilio, «e in quella circostanza ho chiesto al responsabile dell'agenzia funebre se per caso c'era qualche altra salma. È stato in quella circostanza che ho scoperto la storia di quest'uomo, morto in agosto e rimasto ancora insepolto, solo perché iscritto all'anagrafe milanese. Una cosa indegna; la burocrazia è

GIOCANDO SOTTO LE STELLE 2010

Il nuovo film di Molaschi

Venerdì 12 novembre alle ore 21 a Chieve presso l’oratorio , la Polisportiva Vaianese organizza la proiezione del film di «Giocando sotto le stelle 2010». Protagonisti gli alunni delle classi 3a, 4a e 5a del Circolo Didattico di Bagnolo Cremasco dell’anno scolastico 2009/2010, l’ingresso è libero. Una semplice iniziativa, e un modo per rispondere ai desideri dei bambini. Il lavoro svolto da Molaschi è ancora una volta impeccabile, è riuscito a cogliere l’essenza della manifestazione da poche ma suggestive riprese, suscitando le stesse emozioni vissute durante lo svolgimento dei giochi. Nel video si possono rivedere i sorrisi e la gioia dei bambini, l’emozione, l’imbarazzo di alcuni di loro per essersi esibiti davanti ad un numeroso pubblico. Un altro bel film, un ricordo che rimarrà nella storia della Polisportiva, e di molti bambini. Un doveroso ringraziamento a tutti i Comuni coinvolti ed a tutte le persone che hanno collaborato per la realizzazione della serata, presenti: sportivi, politici, insegnanti, genitori, molte le categorie di diversi pensieri ed opinioni, ma in questa occasione uniti con un unico obiettivo: far qualcosa di concreto per i bambini.

davvero assurda in certi casi». Il problema, infatti, era di natura del tutto burocratica: Antonio Chessa non poteva essere seppellito senza prima il permesso dell'Ufficio servizi sociali di Milano - suo Comune di “residenza” - che stava seguendo il suo caso, prestandogli la dovuta assistenza. Milano, però, non voleva accollarsi le spese per il suo funerale e così nemmeno il co-

mune di Crema. A quel punto, il parroco del Duomo ha preso in mano la situazione, rivendicando la dignità e il rispetto dovuto a ogni persona - al di là di qualsiasi burocrazia - e ha deciso di celebrare le esequie gratis. I parrocchiani hanno risposto molto generosamente, contribuendo di tasca loro alle spese comunque necessarie e il funerale è stato così celebrato presso lo stesso obitorio alla fine del mese scorso. «Con molto onore» sottolinea il parroco. Non solo, Antonio ha potuto beneficiare anche di una Messa solenne in suffragio, officiata nella stessa cattedrale qualche giorno dopo; una celebrazione a cui ha preso parte un numero consistente di fedeli che, venuti a conoscenza della vicenda, non hanno fatto mancare il loro appoggio e la loro preghiera.

Anche se la decisione ufficiale non è stata presa

Asilo di via Dante privatizzato

Un paio di settimane fa, avevamo parlato degli asili nido presenti in città e delle possibilità di scelta a disposizione dei genitori. L’assessore comunale ai Servizi alla famiglia e alla Persona, Luciano Capetti, da noi intervistato, si era soffermato tra l’altro sulla leggera flessione di utenti nel nido di via Dante che, nel corso degli ultimi mesi, aveva subito una fuoriuscita di iscritti. «Difficile capire il motivo», aveva commentato l'assessore. Che avanzava l’ipotesi di esternalizzare il servizio, rimandando la decisione in sede di discussione di bilancio, decisione che sembra essere già arrivata nei giorni scorsi. Sembra, perché lo stesso Capetti ci precisa che si tratta pur sempre di una sua proposta ai colleghi della giunta, ma tutto lascia pensare che si procederà non con un’esternalizzazione del servizio, ma con una vera e propria privatizzazione, che farà risparmiare alle casse comunali 80mila euro nel 2011 e ben 240mila - il totale - l’anno successivo; l’assessore garantisce comunque che l’amministrazione comunale manterrà la supervisione sulla didattica. Tra le spese a carico del Comune, non c’è

solo la gestione della struttura e il rimborso del personale, ma anche il canone d’affitto da pagare alla Fondazione Benefattori Cremaschi. Ma il Pd non giudica positivamente la filosofia alla base dell’operazione. La capogruppo in Consiglio comunale, Stefania Bonaldi, invita la maggioranza a ripensarci: «Poco prima dell’ultima convocazione del Consiglio, il Pd aveva incontrato l’assessore Capetti per sapere che cosa intendesse fare al riguardo e lui era rimasto sul vago, lasciando aperta la strada del trasferimento del servizio alla Comunità Sociale Cremasca. Adesso, però, veniamo a sapere che quest’ipotesi è stata esclusa. Certo, ci rendiamo conto che il modo più sbrigativo per far fronte alle ristrettezze economiche è quello di tagliare nei settori della cultura e dei servizi sociali ma, se la logica è questa, significa che dobbiamo aspettarci una messa in vendita graduale di tutti i nostri servizi? Che so, anche della scuola materna? Non è una critica a priori nei confronti del privato, anzi: ci sono esempi d’eccellenza al riguardo, ma di una questione di principio». Gionata Agisti

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

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Il commento di Walter Donzelli

S.Bernardino, nuova Casa di riposo per 24 anziani Nuova struttura per anziani in vista. Stanno per prendere il via i lavori per una serie di minialloggi protetti nel quartiere di San Bernardino. L'area su cui sorgeranno, Villa Martini, in via XI Febbraio, è stata donata da Rosetta Mombelli alla Casa di riposo «Milanesi Frosi» di Trigolo, che la realizzerà anche grazie al contributo della Fondazione Cariplo. Quella di Villa Martini si prefigura come una vera e propria comunità per anziani, diversa da altre soluzioni analoghe che si stanno prospettando. Cioè la «Cittadella dell'Anziano» di Crema e quella nuova che sorgerà a Madignano, per volere della giunta Venturelli. Quando l'opera sarà terminata - si prevede entro un anno - la nuova struttura potrà ospitare fino a 24 anziani. Il presidente della Fondazione Benefattori Cremaschi, Walter Donzelli racconta: «La presidente della Casa di riposo di Trigolo, Clara Boggi, mi aveva avvisato di questo progetto che trovo molto importante, in quanto non fa che accrescere le possibilità a disposizione per i nostri anziani. Penso che questa nuova realtà non entrerà in contrasto con la nostra fondazione. Ma che differenza c’è fra la «Cittadella dell’anziano», la struttura di Madiga-

Walter Donzelli, presidente Fond. Benefattori Cremaschi

no e quella di San Bermardino? Chiarisce Donzelli: «Trigolo ha intenzione di costituire una comunità allargata, Madignano, invece, una vera e propria Casa di riposo, simile a quella che abbiamo già in via Zurla, oltre ad altri alloggi protetti. Quella di Trigolo implica una condivisione degli aspetti della vita quotidiana; quello che intendiamo fare con la Cittadella dell'Anziano è invece dare vita a una struttura in cui l'ospite mantenga la sua indipendenza; per questo dico che non entriamo in concorrenza. Per far questo, occorre però che la Regione ci accrediti un numero di posti maggiore rispetto a quello attuale: 20 posti letto in più per il reparto di cure interne, 4 posti in più per i malati terminali; 20 posti in più per la Casa di riposo e 20 mini-alloggi protetti». Gionata Agisti


Crema

Venerdì 12 Novembre 2010

Apertura domenicale della biblioteca

Un’iniziativa originale, molto apprezzata dal pubblico, che durerà cinque mesi

P

rima giornata di apertura straordinaria, domenica scorsa, della biblioteca civica di via Civerchi. L’esperimento, tentato all'inizio del 2010, durerà cinque mesi. Dalle 15 alle 18 di ogni domenica, infatti,e fino alla prossima primavera (escluso il 26 dicembre ed i 2 gennaio) i cremaschi potranno scegliere di passare il pomeriggio tra libri, giornali e personal computer. Oppure, tra una vasca e l'altra in via Mazzini e via XX Settembre, decidere per una sosta “culturale”. Nel corso di questi cinque mesi, le “domeniche in biblioteca” saranno allietate anche da una serie di iniziative collaterali che sono in corso di definizione. Come è andata la prima domenica di apertura della biblioteca? I cremaschi hanno gradito. Consueto successo per le postazioni internet, che

consentono l'accesso veloce alla rete e in tutta comodità. L’apertura domenicale della biblioteca gestita da Francesca Moruzzi ha fatto il paio con le aperture settimanali della biblioteca museale, messa a disposizione dal direttore Roberto Martinelli agli studenti che chiedevano un luogo tranquillo dove poter continuare a studiare, anche in un giorno di festa. Giova ricordare che il museo e la sua biblioteca, compreso il fondo Alberico Sala, sono aperti per gli studenti dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30. Infine, da sottolineare che la biblioteca civica di via Civerchi sta vivendo una fase di portentosa evoluzione tecnologica: in primis il wi-fi (che successivamente arriverà anche al museo), poi l’adesione al progetto Medialibrary, eccellenza internet europea che vede

partecipare cinque biblioteche e che offre l'accesso a centinaia di migliaia di risorse mediatiche gratuite. Infine, l’arrivo degli ebook e di 5 reader per

poterli leggere a disposizione dell’utenza. Queste le principali e prossime novità, da testare in settimana e pure la domenica.

A chi partecipa finanziamento a costo zero da Bcc Adda e Cremasco

Giornata mondiale della gioventù a Madrid

E’ partita la lunga marcia che porterà i giovani della diocesi di Crema a partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù, che si terrà a Madrid dal 16 al 21 agosto del 2011. Una marcia che porterà almeno 300 giovani cremaschi a partecipare al maxi evento. Ma siamo in tempi di crisi e stanziare gli 800 euro che servono per partecipare ad una delle proposte di viaggio organizzato che la diocesi di Crema ha messo in campo potrebbe essere difficoltoso. Ecco, quindi, che l’Ufficio per la pastorale giovanile, presieduto da don Giancarlo Scotti, rinnova la collabora-

Don Giancarlo Scotti, Giorgio Merigo e don Lorenzo Roncalli

zione con la Cassa rurale dell’Adda e del Cremasco, iniziata in occasione della Giornata mondiale della gioventù di Sydney, alla quale

avevano partecipato 100 cremaschi. L’istituto bancario presieduto da Giorgio Merigo offre a tutti i giovani del territorio un finanziamen-

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PIANENGO - Venerdì alle 16,30 in biblioteca

Una fiaba per raccontare i diritti dei bambini

In occasione della ventunesima Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia, l’assessorato all’Istruzione e la Biblioteca comunale di Pianengo organizzano per venerdì prossimo un pomeriggio dedicato al tema per i ragazzi delle scuole. Alle 16,30, in biblioteca, verrà “raccontata” la storia de «Il Ponte dei bambini» di Max Bollinger. Una storia che, insieme a filastrocche da mimare e canzoni da cantare a squarciagola aiuteranno i bambini ad “acchiappare” il significato dei loro diritti. «Non tutti ancora sanno» spiega l’assessore Lorena Tressoldi, «che anche i bambini hanno dei diritti, stabiliti in una Carta internazionale. Noi da tempo, a Pianengo, facciamo un lavoro nelle scuole su questi temi, che agganciamo al tema dell’uguaglianza dei bambini del mondo e dell’aiuto a chi si trova in situazioni più difficili delle nostre. Insieme a Suor Elvira abbiamo sviluppato questi temi e fatto nascere la Giornata dei Bambini del mondo». E a questo proposito l’assessore annuncia: «Stiamo preparando un collegamento via webcam proprio con suor Elvira, missionaria in Costa d’Avorio, che potrà così parlare con i nostri ragazzi». Quando? «Molto presto».

to a tasso zero da 800 euro, restituibile in 12 rate da 66,67 euro mensili, per poter volare a Madrid senza pesare in modo eccessivo sui bilanci familiari. «Un’opportunità di cui siamo grati alla Cassa Rurale» ha sottolineato don Lorenzo Roncalli in fase di presentazione dell’iniziativa. «Un’iniziativa che si iscrive all’interno del principio contenuto nell’articolo 2 del nostro statuto» ricorda il presidente Merigo. Ma non è tutto. La banca offrirà il finanziamento anche alle diocesi di Lodi, Cremona e Milano, cioè a tutti i territori toccati dagli sportelli dell’istituto.

«Ma dobbiamo ringraziare Merigo anche per l’aiuto che sta offrendo con il suo istituto all’Ufficio della pastorale giovanile» spiega don Scotti. La diocesi, infatti, ha potuto bloccare 250 posti sugli aerei per la Giornata mondiale della gioventù grazie ad un ulteriore finanziamento della banca. Due le proposte che la diocesi offre ai giovani cremaschi. Due viaggi, uno più breve che toccherà solo Madrid, ed uno di alcuni giorni più lungo che prevede anche la visita a Siviglia per il gemellaggio con l’arcidiocesi spagnola retta da monsignor Juan José Asenjo Pelegrina.

PIANENGO/2 - Venerdì, ore 21, al Centro Diurno incontro con il ricercatore e fisico Elio Giroletti

Radiazioni, istruzioni per l’uso

Le radiazioni? Detta la parola, quasi tutti pensiamo subito a quelle nucleari. Ma ce ne sono molte altre: quelle naturali, come il radon, quelle elettromagnetiche provocate dai ripetitori radio-tv o della telefonia mobile o dalle linee elettriche di alta tensione, e altre. Le prime fanno paura, delle altre spesso non ci curiamo. Ma sono proprio così innocue? Per approfondire questo tema, sicuramente importante per la qualità della nostra vita, questa sera sarà a Pianengo, alle 21 al Centro diurno, Elio Giroletti, ricercatore del Dipartimento di Fisica

nucleare e teorica dell’Università di Pavia. «Onda su onda» è l’accattivante titolo della serata, spiegato in questo modo sulla locandina: «Siamo immersi nelle radiazioni: dove sono? Che fare? Come mi proteggo?». La serata è organizzata dal Comune di Pianengo, assessorati alla Cultura e ai Giovani. «Per offrire, grazie a un esperto qualificato e capace di tenere l’interesse del pubblico, informazioni corrette e scientifiche sulla presenza, l’uso e l’abuso delle radiazioni che colpiscono la nostra vita quotidiana», dice l’assessore Lorena Tressoldi.

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BREVI DI NERA

Un’altra rapina alla Total di via Milano: 4mila euro

«Questa è una rapina, tira fuori i soldi o prendo la pistola». Così martedì, all'ora di chiusura, è stato nuovamente rapinato il distributore Total di via Milano. Un uomo italiano, senza accenti, di statura media, vestito in modo sportivo è arrivato a piedi all'impianto sulla Paullese, ad Ombriano, a poca distanza dall'Ipercoop proprio quando il benzinaio, Gianluca Stringhi, era appena entrato in un piccolo stanzino che utilizza come ufficio. Il rapinatore, che probabilmente conosceva bene le abitudini del benzinaio, è andato a colpo sicuro e ha ottenuto ciò che desiderava senza estrarre la pistola, ammesso che ne avesse una. In base alle prime ricostruzioni pare che il bottino fosse superiore ai 4 mila euro. Il benzinaio ha consegnato l'intero incasso della giornata. Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia e gli uomini della Scientifica, a caccia di elementi utili alle indagini.

Saccheggiati i distributori di merendine e bevande Proseguono le indagini sui furti negli istituti scolastici della città, grazie anche alle immagini registrate dall'impianto di videosorveglianza della sede di via Dogali dell'Istituto Pacioli. Nel filmato, si vede in azione una sola persona, ma non è da escludere che potesse contare sull'appoggio di uno o più complici. Sarebbero almeno tre gli istituti scolastici visitati dai ladri: Pacioli, Sraffa e Marazzi. Obiettivo dei colpi le macchinette per la distribuzione delle merendine e delle bibite, molto utilizzate dal personale delle scuole e dagli alunni, quindi piene di monetine. Secondo quanto riferito dagli inquirenti, i ladri non si sarebbero limitati a ripulire le macchinette, ma avrebbero distrutto tutti gli apparecchi rubando anche cibo e bevande. Il danno complessivo ammonterebbe a 1.000 euro, anche se solo all'Istituto Sraffa sono state distrutte sei macchinette per un totale di 800 euro.

Furti al supermercato: arrestati tunisino e lituano Domenica scorsa, un tunisino, oltrepassate le casse del supermercato «Di più» di viale De Gasperi, si è allontanato con due bottiglie di vino rubate. Scoperto dalla commessa, il nordafricano si è dato alla fuga, venendo bloccato in via Verdi da un equipaggio della volante della polizia. L'uomo, 35 anni, con permesso di soggiorno in provincia di Brescia, è stato processato per direttissima e condannato a un anno di reclusione e 300 euro di multa. Pena sospesa. Nello stesso supermercato, un'ora e mezza dopo, un lituano di 38 anni ha prelevato alcune bottiglie di alcolici ed è uscito senza pagare. E' stato bloccato da un agente della polizia locale. Il lituano, ubriaco, si è scagliato contro il vigile sferrandogli un pugno al volto. L'agente è riuscito a trattenerlo sino all'arrivo di un ufficiale della polizia locale e di un ispettore di polizia. L'uomo, una volta ammanettato, ha colpito la macchina di servizio con calci. In commissariato, si è avventato contro i poliziotti. E' stato così arrestato per rapina impropria, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento dell'auto di servizio. Processato per direttissima, ha patteggiato una pena di 1 anno e 8 mesi e 550 euro di multa. Pena sospesa.


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Crema

Venerdì 12 Novembre 2010

«No alle medie superfici di vendita» Pgt: intervista a Berlino Tazza, presidente di Asvicom, su sviluppo esercizi commerciali

I

di Tiziano Guerini

l Documento di Piano del PGT (cap 15) indica10 ambiti di nuova edificabilità residenziale per un massimo di 500.000 metri quadri (più 500.000 da cedere al comune). Di questi il 5% è possibile destinare a funzioni commerciali (di superficie non superiore a 2.500 metri quadri). Cioè circa 25.000 metri quadri. Siamo di fronte ad una potenzialità commerciale per i prossimi 5 anni (durata del Piano) di 10 strutture di vendita di 2.500 metri quadri ciascuna; oppure a 200 nuovi negozi di 100 mq. Da queste indicazione per lo sviluppo commerciale che emergono dal PGT in discussione al comune di Crema siamo partiti per rivolgere alcune domande a Berlino Tazza presidente di Asvicom Cremona, per averne un parere e un giudizio. E’ realistica una simile previsione di incremento commerciale? «Non esiste un “modello” di sviluppo commerciale urbano, ma esiste un approccio e un metodo

di lavoro che accomuna la nascita e lo sviluppo di un sistema. L’incremento commerciale è valutabile solo dopo un’analisi attenta. A tal proposito non mi risulta che, recentemente, sia stata fatta un’analisi di questo tipo nella città di Crema. Nel 2007 è stato redatto da parte della provincia di Cremona il Piano d’area di Crema che analizzava, se non ricordo male, anche il sistema del commercio di Crema e di altri 17 comuni limitrofi. Non si trattava di un vero Piano del commercio ma, per lo meno, si aveva un’indicazione delle presenze puntuali sul territorio dei vari esercizi commerciali». La domanda in città di nuovi spazi commerciali a vostro pa-

rere è della entità che il Pgt consente? «Il sistema del commercio, come tutti i sistemi, è regolamentato da una domanda e da un’offerta. La percentuale in oggetto (5 % ) diventa irrisoria se si considera la dotazione di servizi di vicinato che possono esserci all’interno di un quartiere. Per semplici esercizi di vicinato potrebbe essere anche poco. Se analizziamo, ad esempio, il quartiere di Porta Nova, già edificato su 5 piani, uno è interamente commerciale ed è praticamente vuoto sia di attività commerciali che di abitanti. Il rapporto è 1 a 5 (20% ). Se questo 20% fosse stato per una media struttura di vendita sarebbe stato sicu-

ramente tutto saturo. Lo dimostra che dall’altra parte del parcheggio si è sviluppato il “Famila”. Questo per dire che le regole non emergono dal Pgt e forse un pgt non deve nemmeno produrre regole. Ma di sicuro deve dare degli indirizzi; e certamente, però, gli indirizzi devono essere supportati da dati. Indubbiamente ambiti di queste dimensioni e con questa capacità di riconversione (mix funzionale di Pgt o aree miste da Prg ) rendono impossibile ogni verifica di fattibilità insediativa e funzionale, a maggior ragione se non vengono supportati da un’analisi commerciale dell’intorno di città. È evidente che emergono solo le medie strutture di vendita come analisi puntuale. Un Piano del commercio sarebbe in grado di regolare le strategie di sviluppo, ma quello esistente si riferisce all’ex Prg e pare oggi privo di contenuto». L’indicazione generica del 5% può essere positiva per il settore del commercio o invece potrebbe danneggiare l’esistente (e ancor più l’attuale spazio commerciale che risulta invenduto)?

Il convegno si svolgerà venerdì 12 novembre a Montichiari (Brescia)

Gruppo Ferla protagonista all’«Energy days» Pantelù: vin brulé e tante caldarroste

Come tradizione vuole, sabato 6 e domenica 7 novembre i volontari del gruppo Pantelù si troveranno di fronte al centro commerciale Ipercoop Gran Rondò per riscaldare il weekend autunnale con caldarroste e vin brulé. Con il mese di novembre inizia poi la raccolta di giocattoli e materiale didattico da donare ai bambini bisognosi della città: per chiunque volesse collaborare sarà possibile depositare i beni presso la sede del Pantelù in via delle Grazie 9 o presso il Bar Carlo in viale S.Maria. Il materiale verrà poi utilizzato per confezionare doni che verranno distribuiti durante il periodo natalizio. Confidando nella generosità cremasca, il gruppo Pantelù ringrazia per l’attenzione e la collaborazione sempre dimostrata in questi momenti di solidarietà.

Il gruppo Ferla sarà protagonista all'Energy Days che si svolgerà alla fiera del Garda. L’accesso alle fonti di energia rinnovabili si sta rivelando un'opportunità apprezzata anche dalle piccole aziende. Certezza della spesa energetica, approvvigionamento garantito, contributi statali definiti, opportunità di “fare impresa” sono i cardini del successo dell’energia verde. Il convegno dal titolo «Dai energia alla tua impresa: la sfida del terzo Conto Energia» - organizzato dal gruppo Ferla per venerdì 12 novembre alle ore 14,30 nella sala Scalvini del centro Fiera del Garda di Montichiari - tratterà questi temi. Dopo il saluto di Elena Zanola, sindaco di Montichiari, toccherà a Luca Ferla, titolare del Gruppo Ferla, aprire i lavori moderati dal professor Mario Mazzoleni, docente di Economia Aziendale all'Università di Brescia. «Come gruppo Ferla, siamo impegnati a tutto campo in questo settore che sta crescendo a ritmi considerevoli in Lombardia e in Italia grazie alla rinnovata attenzione delle famiglie, ma soprattutto delle aziende

Luca Ferla

che sempre più comprendono la portata economica del ricorso alle fonti di energia rinnovabile e delle pubbliche amministrazioni». E Saverio Gaboardi, presidente Cseab (Centro Studi Energetici e Ambientali Brescia) di Assoindustria fornirà una lettura aggiornata del trend in atto, delle opportunità e vie di azione. A seguire Davide Chiaroni, docente Politecnico di Milano, che tratterà su «La filiera del fotovoltaico in Italia», seguito da Giovanni Girotto, Desk Energy del Mediocredito su: «Sostegno del Gruppo Intesa Sanpaolo al sistema industriale

italiano nel settore dell’energia solare: il futuro oltre la crisi». Nei prossimi anni, il 70% dei 40 miliardi di investimenti sarà soddisfatto dalla produzione nazionale, con benefici per i comparti elettrico, meccanico, edile e termotecnico. I tassi di crescita: nel 2008, +412% per il fotovoltaico e +27% per l’eolico. L’anno scorso il fatturato di eolico, fotovoltaico e biomasse (inclusi i rifiuti) ha superato i 5 miliardi. E la Lombardia si conferma al primo posto per numero di impianti (10.814 unità) con una produzione di energia pari a 126,3 MW. «L’esperienza cremonese: situazione attuale e prospettive future sulle energie rinnovabili» sarà l’argomento di Giuseppe Torchio, consigliere provinciale, seguito da Tommaso Cristofori, agente generale Zurich di Cremona su: «I grandi impianti: soluzioni adeguate in un mercato che cambia». E ancora, «Criteri di progetto per massimizzare il ritorno dell’investimento» tenuto da Franco Bua (dipartimento di Ingegneria Industriale dell’università di Bergamo). Conclusioni del senatore Guido Galperti.

«Mi preoccuperei maggiormente delle fonti che hanno generato una tale progettualità del sistema mix funzionale del Pgt. Mi spiego. Per mix funzionale l’amministrazione imposta il Pgt come uno strumento flessibile atto ad accogliere le esigenze contingenti di un periodo di 5 anni, a cui fa riferimento come azione programmatoria. Sarebbe auspicabile, come ho già detto, che il tutto venga supportato da dati . La possibilità di individuare degli scenari “tipo” avrebbe sicuramente arricchito ed esemplificato meglio le scelte strategiche di sviluppo. Così come risulta difficile individuare uno scenario di previsione della popolazione, ritengo che anche lo scenario futuro del sistema del commercio sia di difficile lettura. Quel che è certo è che la città di Crema è un polo attrattivo di primo livello in provincia di Cremona. La gestione e lo sviluppo delle medie strutture di vendita dovranno essere attentamente valutati con il suo indotto territoriale. Ritengo che debba essere affrontata una strategia più attenta di sviluppo territoriale»

Berlino Tazza, presidente di Asvicom Cremona

Il Piano del commercio che si riferisce all’ex Piano regolatore generale prevede superfici commerciali massime di 1.250 mq mentre questo PGT ne prevede di 2.500 mq. Daccapo, c’è pericolo per i negozi di vicinato? «Sì. L’ex Prg era più tutelante per il mondo del commercio mentre il Pgt pare orientato verso maggiori dimensioni, in linea con quanto indicato dalla regione Lombardia. Auspichiamo che il buon senso accompagni anche questa amministrazione e che nel necessario nuovo piano del commercio vengano riproposte le medesime superfici massime di quello precedente; sarebbe davvero originale spingere il commercio nel centro storico tramite i distretti diffusi del commercio e poi favorire l’insediamento di medie superfici di vendita …ma Rivolta d’Adda non è poi così lontana!!!»

Mable soddisfatto della mostra

Si è conclusa da qualche giorno la mostra dei quadri di Abele Mancastroppa (in arte «Mable») presso la rinnovata sede della Pro Loco di Crema in piazza Duomo. «Sono soddisfatto» ha detto, «di questa ennesima presentazione pubblica della mia opera; farla poi nella vetrina più prestigiosa, nel luogo più caratteristico del centro storico della mia città, è stata una cosa che non solo personalmente, ma anche i visitatori, hanno apprezzato». Come sono stati accolti i suoi quadri? «Continuo a dipingere paesaggi che sono di fantasia ma anche molto rappresentativi della campagna lombarda in generale e cremonese in particolare. Forse stavolta - a parte l’aspetto esterno di quadri dalla inusitata forma tondeggiante - prevale più di prima la presenza dell’acqua: stagni, ruscelli, bodri e fontanili».

TRIBUNALE DI CREMA Esec. Civ. n. 42/2009 – Reg. Incarichi 43/2010 – G.E. dott.ssa Varotto ESTRATTO AVVISO DI VENDITA II° Esperimento Professionista delegato: avv. Cristiano Duva, con studio in Crema – Piazza Trento e Trieste n. 7. Vendita senza incanto: 10 gennaio 2011 alle ore 16,00, presso lo studio del delegato. In Comune di Ripalta Arpina – via Molini n. 19 (zona agricola), unità immobiliare urbana costituita da una villa di modeste dimensioni con grande area esterna e giardino. L’abitazione ha una superficie lorda di mq. 117,90 comprendente la taverna posta sul lato ovest. Si sviluppa come segue: -piano terra, entrata con ampio soggiorno/cucina divisi da un muretto, due camere da letto, bagno padronale, lavanderia disimpegnante sull’area a taverna posta a un livello inferiore rispetto all’abitazione; all’esterno della taverna è stato ricavato un portico di mq. 5,50. E’ presente un’area giardino e in parte pavimentata, di mq. 391, gravata da servitù perpetua di passo. Attualmente l’immobile risulta locato con contratto di locazione registrato all’Ufficio delle Entrate di Crema il 15/10/2008. La durata del contratto è dal 1/10/2008 al 30/09/2012 rinnovabile per 4 (quattro) anni. Il Custode, con raccomandata 25 maggio 2010, ha provveduto a comunicare al conduttore formale disdetta del contratto. Pertanto l’immobile attualmente è occupato. PREZZO BASE euro 100.462,50 con offerte in aumento di euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la competente Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n. 42/09. Vendita all’incanto: 24 gennaio 2011 alle ore 16,00, sempre nello studio dell’avv. Cristiano Duva al PREZZO DI BASE di euro 100.462,50 con offerte in aumento di euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 10.046,25 intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 4 novembre 2010 (avv. Cristiano Duva)


Crema

Venerdì 12 Novembre 2010

GALILEI, ROMANENGO - «6 in scena». Sabato, «La Carabela» di Spino d'Adda Ottima rappresentazione dei Guitti di Quintano al teatro Galilei di Romanengo, nell'ambito della rassegna 16 in scena» organizzata da Ghirigori e il comune di Romanengo. Bravi i dodici attori che si sono alternati sulla scena, riccamente vestiti con costumi settecenteschi, ideati dallo sceneg-

giatore e aiuto regista Jmmy Sanzeni. Bella la commedia, che ha strappato applausi e risate a scena aperta, divertendo il pubblico; ottima la regia di Marco Fioravanti. Il finale, classico, vede tutti i tasselli del puzzle di vite diverse andare a incastrarsi al posto giusto e formare uno spaccato di vita tipico di quel

che accadeva nelle corti europee. Soddisfazione per i Guitti che, applauditissimi, hanno concesso anche un bis, ripetendo il grande ballo finale. Il prossimo appuntamento con la rassegna «6 a teatro» è previsto per sabato 13 novembre con la compagnia «La Carabela» di Spino d’adda.

Appuntamenti. Il prossimo è per sabato all’Auditorium Manenti

Il «Coro Monteverdi», un grande onore per Crema

C’

è a Crema da 25 anni una realtà musicale di livello nazionale e internazionale che porta alto il nome della città: è il coro Claudio Monteverdi che annovera nella sua non breve storia tanti concerti e tante incisioni nelle quali spicca l’attenzione, anzi la devozione, con cui si eseguono e si fanno conoscere le opere, soprattutto quelle inedite, dei grandi musicisti cremaschi vissuti dal ‘500 al ‘700, cioè del periodo d’oro di Crema, città della musica. Sotto la ininterrotta direzione artistica del Maestro Bruno Gini, suo fondatore, il coro ha avviato la propria attività nel 1986 dando inizio ad una prima fase, dedicata al consolidamento delle qualità vocali ed artistiche, alla partecipazione a concorsi nazionali ed internazionali ottenendo sempre ottimi piazzamenti e rafforzando sempre più la convinzione nelle proprie qualità artistiche. Dal 1996, con la presidenza della professoressa Mariangela Torrisi, il coro Claudio Monteverdi ha iniziato la fase della maturità artistica attraverso concerti ed incisioni (una decina, ormai) ottenendo critiche e recensioni a quattro stelle dalla più qualificata stampa specializzata. E’ in questo periodo in modo particolare che il coro Claudio Monteverdi si dedica alla valorizzazione degli autori cremaschi più noti e anche di quelli meno noti al grande pubblico, con l’intento di evidenziarne l’importanza e di divulgarne la conoscenza. Giovan

Il coro Claudio Monteverdi di Crema

Battista Leonetti, Giovan Battista Caletti (più noto come padre di Francesco Cavalli), Oliviero Ballis, lo stesso Francesco Cavalli, Giuseppe Gazzaniga fino ad arrivare al famoso e noto Giovanni Bottesini: questi i principali musicisti esplorati dal coro Monteverdi anche attraverso le loro composizioni meno note ma altrettanto im-

La presidente Giulia Polenghi Duse

portanti e preziose. E si arriva alla terza fase di attività, quella che dal 2007 - rilanciata e potenziata dalla nuova presidenza della signora Giulia Polenghi Duse - prosegue fino ad oggi: è la fase dei grandi appuntamenti

internazionali a partire dall’invito giunto nel 2007 per la presenza a Canterbury con l’ esecuzione del «Choral Evensong» e con un concerto vocale-strumentale con musiche di Francesco Cavalli e Vincenzo Petrali. Seguono le grandi registrazioni divulgate in tutto il mondo dalle case musicali più prestigiose (Tractus, Stradivarius, Dynamic), sulle composizioni sacre di Francesco Cavalli; la rappresentazione del 2009 nel teatro di Crema della prima rappresentazione in epoca moderna dell’opera Ero e Leandro di Giovanni Bottesini, cui il coro Monteverdi partecipa in modo intenso e determinante per il successo unanimemente riconosciuto. Sempre del 2009 è il concerto eseguito e registrato nel duomo di Brescia e dedicato ai Maestri di Cappella del ‘700 lombardo: Pietro Gnocchi, bresciano, e Giuseppe Gazzaniga, con la prestigiosa presenza del soprano Zara Dimitrova, il contralto Anna Bessi, il tenore Gianluca Ferrarini, il basso Gianluca Buratto. Fra gli appuntamenti del coro, spicca intanto il concerto previsto

per sabato, 13 novembre, ore 21, in Auditorium Manenti a Crema con i cantanti Veronique Mercier e Anna La Fontane, concerto finalizzato a sostenere l’attività della associazione AIRC (Associazione italiana ricerca contro il cancro) sotto l’organizzazione della sezione di Crema della stessa benefica associazione. A seguire i tre concerti di Natale: il 18 dicembre nella chiesa cittadina di S. Giacomo e il giorno successivo, 19 dicembre, al teatro S. Domenico, quest’ultimo interamente sponsorizzato da Intesa Sanpaolo Private Banking; poi il 23 dicembre nella chiesa di Capralba. Prima dei concerti di Natale uscirà come propria produzione un CD dal titolo appunto «Concerto di Natale». Ma il coro Monteverdi guarda più lontano: dal 26 al 30 aprile 2011 è di nuovo invitato a Canterbury dopo il successo del 2007, per una serie di concerti, fra cui quello prestigioso a Londra nella Roman Catholic Curch of St Anselm and St. Cecilia, nei pressi del Covent Garden. E’ previsto poi un grande concerto nel Duomo di Crema prima delle celebrazioni pasquali, e soprattutto per celebrare una prima volta il venticinquesimo anniversario di attività artistica del coro. Ci sarà poi un concerto commemorativo in autunno con la realizzazione di un nuovo CD antologico che racchiuderà i successi più importanti e gli autori più illustri che il coro ha felicemente portato per l’Italia e nel mondo nei primi cinque lustri della propria prestigiosa attività.

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VARIAZIONI DI BILANCIO

Gli aumenti: irpef, mense sosta auto e tassa cimiteri

Presumibilmente il prossimo 29 novembre andrà in discussione in consiglio comunale a Crema le variazioni alla previsione del bilancio pluriennale 2011 e 2012 - e il bilancio di assestamento 2010. Che non si presenti come un passaggio amministrativo facile lo dicono tutti. Per il nostro Comune, le minori entrate per il 2011 ammonteranno a 850.000 euro, mentre per il 2012 addirittura a 1.420.000 euro. E non è tutto perché ci si aspetta per la fine di novembre o l’inizio di dicembre, la terza manovra Tremonti con i provvedimenti di stabilità già in discussione. Dice l'assessore al Bilancio, Walter Longhino: «Ridotte le voci di spesa sui capitoli sport e cultura. Anche i Lavori Pubblici, in particolare per le manutenzioni ordinarie, hanno subito tagli per 44.500 euro nel 2011 e di ben 218.500 per il 2012; per la scuola è previsto l’affidamento esterno al comune della gestione del servizio asilo-nido in via Dante. Solo la spesa sociale si mantiene ai livelli degli anni precedenti». A fronte delle minori entrate (da trasferimenti statali) devono necessariamente corrispondere maggiori entrate (dai cittadini). Quali le voci più interessate? Un ritocco in aumento del 5% per l’imposta sulle persone fisiche (Irpef) darà 90.000 euro in più per il 2011, e 150.000 per il 2012. Revisione in aumento per i parcometri della sosta permetteranno al comune di incassare 90.000 euro in più nel 2011 e 200.000 euro nel 2012. Significativo anche l’aumento per l’occupazione del suolo pubblico con maggiori entrate di 80.000 e di 120.000 euro nei prossimi due anni. Nuove convenzioni per il mercato degli ambulanti, e aumento delle tariffe cimiteriali (500 euro di più in media per il loculo) metteranno il comune nella condizione di recuperare oltre 200.000 euro nel 2012. L’aumento delle rette per le mense scolastiche

Walter Longhino, assessore comunale al Bilancio

porterà 10.000 euro in più nelle casse comunali per il 2011 e 30.000 nel 2012. Totale maggiori entrate 342.000 euro nel 2011 e 742.000 euro per il 2012. Non bastano a coprire le minori entrate. E allora bisogna mettere mano ai tagli di spesa. Così il Servizio sport, con la rinegoziazione delle convenzioni con le società sportive, con la riduzione del numero dei campi e la riduzione del monte ore dei custodi degli impianti sportivi, realizzerà minori spese per 45.000 euro nel 2011 e di 90.000 euro nel 2012. Minori spese per manutenzione arredi, per riduzione del consumo della carta e per le spese postali portano a minori spese per oltre 70.000 euro. Drastica riduzione dei contributi del comune al Parco fiume Serio, a Crema Ricerche, a Reindustria. Così il totale delle minori spese ammonterà a oltre 500.000 euro nel 2011, e a oltre 1.000.000 di euro nel 2012. Grava in maniera pesante sul bilancio la rata leasing per la costruzione del sottopasso in via Indipendenza: 330.000 euro a partire dal 2012. C’è poi la spada di Damocle delle rate annue da pagare a Scrp se si deciderà la costruzione delle due nuove caserme della Polizia e dei Vigili del Fuoco. «Su questo tema» avverte Longhino, «nessuna decisione è stata ancora presa. Se sarà il caso, questa questione verrà posta in occasione della discussione del bilancio preventivo 2011».

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

Esec. Civ. n. 184/2009 – Reg. Incarichi 103/10 – G.E. dott. Vettoruzzo ESTRATTO AVVISO DI VENDITA Professionista delegato: avv. Cristiano Duva, con studio in Crema – Piazza Trento e Trieste n. 7. Vendita senza incanto: 20 gennaio 2011 ore 16,00, presso lo studio del delegato. In Comune di Crema – via Cadorna n. 19 – nel fabbricato condominiale denominato “Condominio Stella 2”, appartamento (int. n. 18) posto al quarto piano con posto auto, ha una superficie commerciale complessiva di mq. 90,37 compreso il balcone, e sviluppa come segue: entrata dal disimpegno condominiale servito da ascensore, corridoio, due camere da letto, cucina, soggiorno, disimpegno, bagno, balcone prospettante a sud. La superficie utile del box auto è di mq. 19,00 con possibilità di parcheggiare un’automobile. PREZZO BASE euro 118.000,00 con offerte in aumento di euro 5.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la competente Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n. 184/09. Vendita all’incanto: 9 febbraio 2011 ore 16,00, sempre nello studio dell’avv. Cristiano Duva al PREZZO DI BASE di euro 118.000,00 con offerte in aumento di euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 11.800,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 5 novembre 2010 (avv. Cristiano Duva)

Esecuzione Immobiliare n. 97/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 92/2010). G.E. Dott. Cristian Vettoruzzo ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (I esperimento) Professionista Delegato: Avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via Castello, n. 1 – Vendita senza incanto 11 gennaio 2011, ore 18.00 presso lo studio del Delegato.Lotto unico:costituito da immobile in Comune di Chieve (CR), Via San Rocco n.29/D. Si tratta di appartamento che si sviluppa interamente al piano terra, ed è inserito in un complesso residenziale di due piani fuori terra. È composto da una cucina, un bagno, due disimpegni, un ripostiglio e due camere da letto oltre che un portico accessibile sia dalla cucina che dal ripostiglio che porta al cortile comune con altre proprietà. L’appartamento ha diritto alla proporzionale quota di comproprietà degli enti e spazi comuni condominiali ai sensi dell’art.1117 e segg. del C.C. L’immobile è dotato inoltre di allacci autonomi ai pubblici servizi di gas, energia elettrica ed acquedotto. L’immobile è inoltre costituito da una cantina rustica in corpo staccato dall’appartamento, con una piccola area cortilizia pertinenziale esclusiva al piano terra e con sovrastante legnaia al piano primo. L’unità immobiliare è abitata ed utilizzata dall’esecutato. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 106.000,00= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 10 gennaio 2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobiliare n. 97/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto 25 gennaio 2011 ore 18.00, presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: €106.000,00= con offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra intestato, per cauzione, di € 10.600,00=. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373.256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e all’Asta S.r.l. (tel. 0373.80250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema lì 03.11.2010. (Avv. Anna Scartabellati)

Esec. Immob. n. 84/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 77/2010) G.E.: Dott.ssa S. Varotto Estratto Avviso di Vendita di Immobili (primo esperimento) Professionista Delegato: Avv. Marco Severgnini, con Studio in Crema, Via Porzi, n. 7. Vendita senza incanto: 29 Dicembre 2010, ore 15.00 presso lo studio del delegato. In Comune di Bagnolo Cremasco (Cr), Via Manzoni, n. 16/18. Appartamento posto al primo piano di una palazzina residenziale disposta su due piani fuori terra, composta da quattro unità immobiliari. L’immobile è costituito da ingresso, soggiorno, veranda chiusa, doppio disimpegno, guardaroba, cucina, camera, bagno e balcone, distribuiti in circa 102 mq (superficie commerciale). Dati catastali e confini come in atti. Gli immobili sono liberi da persone e cose. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l.. Prezzo base € 88.000,00 - Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 28 Dicembre 2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente, intestato a: “Tribunale di Crema - Procedura Esecutiva Immobiliare n. 84/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto: 18 Gennaio 2011, ore 15,00 presso lo studio del delegato – Prezzo base: € 88.000,00 con offerte in aumento non inferiori a € 2.000,00=. Le domande di partecipazioni all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovranno essere depositate in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con uniti assegni circolari, come sopra intestati, per cauzione, di € 8.800,00-. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Marco Severgnini (tel. 0373/80660 – telafax 0372/223572), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l., Via Vittorio Veneto, n. 4, Ripalta Cremasca (tel. 0373/80250 – email:ivgcrema@astagiudiziaria.com), anche per visionare gli immobili. Perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.crema.astagiudiziaria. com. Crema, li 9 Novembre 2010 Severgnini Avv. Marco


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Crema

Venerdì 12 Novembre 2010

Qualità delle stazioni: sabato l’iniziativa si sposta a Crema Pendolari, Alloni: Pdl e Lega d'accordo con tagli dei treni e aumenti delle tariffe

I

n merito all'imminente taglio di 247 milioni di euro per il trasporto pubblico su ferro e su gomma e all'aumento delle tariffe del 27%, annunciati ieri dall'assessore regionale Raffaele Cattaneo al tavolo del Trasporto pubblico locale, è intervenuto il consigliere regionale Agostino Alloni. «Con questi aumenti, si colpiscono due milioni di pendolari lombardi che fino ad ora hanno preferito il mezzo pubblico all'automobile» ha dichiarato. «Tutto ciò significa chiedere

Agostino Alloni, consigliere regionale

Fino a sabato, problemi di acqua SCS Gestioni informa che da lunedì 8 novembre fino a sabato 13 novembre saranno effettuate operazioni di manutenzione straordinaria all´impianto di potabilizzazione del pozzo di Via Palmieri a Crema. In detto periodo, e presumibilmente nei due/tre giorni successivi al termine dei lavori, si potranno verificare dei cali di portata e di pressione ai rubinetti e potrà sgorgare acqua con lieve torbidità. Si consiglia pertanto, prima dell’utilizzo, di far scorrere acqua dai rubinetti per un breve periodo. Scusandoci per gli eventuali disagi, peraltro necessari a garantire le migliori condizioni di distribuzione, invitiamo i Signori clienti a contattare i nostri uffici solo in caso di effettiva emergenza. SCS Gestioni assicura che i lavori verranno svolti nel minor tempo possibile e ringrazia sin d’ora per la cortese collaborazione.

soldi in più alle famiglie e aumentare il traffico e lo smog, che è il contrario di ciò che dovremmo fare». «Stiamo denunciando» ha continuato, «questa politica sbagliata, frutto dei tagli indiscriminati del governo, in ognuna delle 415 stazioni lombarde che già stiamo visitando da qualche giorno per censire i disagi dei pendolari che, è bene ricordarlo, non avranno alcun beneficio in cambio degli aumenti di biglietti e abbonamenti. Con questa operazione il Pdl e

la Lega si assumono la grossa responabilità di aver tradito ancora una volta le promesse fatte ai cittadini». Dopo Capralba e Piadena, è la volta della stazione di Crema dopo il Pd sarà presente sabato 13 novembre. Seguiranno Cremona, Cavatigozzi, Ponte Adda e Pizzighettone nella giornata di lunedi 15 novembre. All’iniziativa prendono parte, oltre al consigliere Alloni, anche il gruppo consiliare del Pd del Comune di Crema e il consigliere provinciale Eugenio Vailati.

Screening gratutito sulla popolazione ASSOCIAZIONE DIABETICI

L’Associazione Diabetici del Cremasco, con sede in città in via Bartolino Terni 9 , in occasione della 19.ma «Giornata mondiale del diabete», domenica 14 novembre, si rende disponibile per tutti i cremaschi ad effettuare uno screening gratuito con misurazione di glicemia, colesterolo

totale, pressione arteriosa. L’iniziativa, che si realizza in collaborazione con i medici del Centro di Diabetologia dell’ospedale di Crema, si svolgerà dalle ore 8 alle ore 12 nel «Salotto buono» gentilmente concesso dalla parrocchia della Cattedrale, in via Forte n. 1, angolo piazza Duomo.

BAGNOLO CREMASCO

Iniziati i corsi musicali di strumento

Da giovedì 4 novembre, presso il Centro culturale di Bagnolo Cremasco, sono iniziati i Corsi musicali di strumento per l'anno scolastico 2010-2011. I corsi sono organizzati dall’Associazione Culturale «Musica sempre» con la collaborazione della Scuola di Musica Claudio Monteverdi di Crema e del comune di Bagnolo Cremasco. Fra i corsi più richiesti: pianoforte, canto moderno, mandolino, violino, chitarra classica, chitarra elettrica. Per informazioni e iscrizioni telefonare al numero 0373257329.

Presenti i parlamentari Fontana e Pizzetti

Novembre: mobilitazione Pd Quattro incontri. Ecco dove Dal 13 al 27 novembre i circoli del Pd saranno in tutte le piazze e mercati del cremasco per una campagna di mobilitazione che ha l’obiettivo di far conoscere le nostre proposte per un’Italia migliore. Secondo i Democratici di sinistra, il governo Berlusconi ha fallito. «Scuola e università sono nella precarietà e nel disagio. Gli enti locali subiscono un colpo grave nelle politiche sociali, nel trasporto pubblico, negli investimenti. Le piccole imprese soffrono e molte soccombono. Tutto questo avviene mentre i fondamenti della costituzione e delle nostre istituzioni vengono messi in difficoltà o addirittura aggrediti. La pazienza è finita. E’ tempo di rimboccarsi le maniche e dare un futuro al nostra Paese»

Per tutti questi motivi, il Pd cremasco ha organizzato per il mese di novembre una serie di iniziative e di presenze nei principali paesi del territorio. «Insieme ai parlamentari cremonesi Cinzia Fontana e Luciano Pizzetti abbiamo inoltre organizzato 4 incontri nel territorio per confrontarci con i cittadini sulla situazione politica del Paese e per presentare le proposte del Partito democratico» Romanengo (venerdì 12 novembre, ore 20.45, sala consiliare ), Vaiano (venerdì 19 novembre, ore 20.45, Sala della Pace in biblioteca), Sergnano (lunedì 22 novembre, ore 20.45, nella Sala polifunzionale, in vicolo Magenta), Pandino (venerdì 3 dicembre, ore 20.45, nella Sala civica).

I comuni sono a caccia di loro evasori fiscali

Un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate ha stabilito i settori nei quali i comuni possono esercitare una loro attività di informativa contro l’evasione fiscale: commercio e professioni, urbanistica e territorio, proprietà edilizie e patrimonio immobiliare, residenze fittizie all’estero, disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva. La stessa Anci regionale ha steso protocolli d’intesa che prevedono l’impegno gratuito dell’Agenzia delle Entrate, ad effettuare specifici corsi di formazione alle strutture comunali (settori dell’area dei tributi e della polizia municipale) finalizzati alla piena partecipazio-

ne dei comuni alla attività di accertamento. Di più: la manovra economica 2011/2012 stabilisce che i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti devono istituire il Consiglio Tributario che è lo strumento di raccordo tra l’Agenzia delle Entrate e il Comune. Quanto ricavato dall’attività di recupero potrebbe essere indirizzato a sostenere l’aspetto assistenziale ed in particolare l’assistenza domiciliare integrata e per alleviare le rette delle persone ricoverate in strutture residenziali (Rsa e Case protette) – popolazione che è destinata a pesare sempre di più sui costi del welfare locale.


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Un corso sull’intolleranza al glutine A CremonaFiere torna la tradizionale rassegna del buonTà

L'intolleranza al glutine è sempre più diffusa anche nelle nostre zone. E se preparare in casa un menù senza glutine è certamente più semplice, la situazione si complica quando una persona affetta da celiachia si trova a pranzare al ristorante. Non solo per la difficile scelta degli ingredienti dei piatti, ma anche a causa della contaminazione degli strumenti utilizzati per la preparazione dei cibi. Per questo motivo l’Aic (Associazione Italiana Celiachia), attiva da oltre 30 anni sul territorio nazionale, porta avanti da tempo il progetto «Alimentazione Fuori Casa», che si pone l’obiettivo di fare crescere un network

L’

appuntamento con il gusto e la gastronomia locale torna in Fiera a Cremona dal 12 al 15 novembre, con l'ormai tradizionale Fiera del BonTà, che ogni anno raccoglie numerosissime adesioni. Oltre 250 espositori e più di 50 province italiane rappresentate, 10 ore al giorno di degustazioni guidate e oltre 2.000 tipologie di prodotti esposti: questi i numeri dell'edizione di quest'anno, che spera di battere il record di quella

di ristoranti, bed and breakfast, bar e gelaterie che possano offrire un servizio idoneo alle esigenze degli intolleranti al glutine. Proprio nell'ambito del BonTà l’Aic terrà un corso rivolto ai ristoratori interessati ad approfondire una tematica di grande attualità e con la doppia valenza etica e commerciale. Un’occasione importante che testimonia il crescente impegno de Il BonTà sul rapporto tra cibo e salute: mangiare prodotti gustosi, ma sempre con un occhio rivolto alla dieta bilanciata, alla digeribilità delle combinazioni dei menù e, naturalmente, alla qualità.

del 2009 e dei suoi 42.172 visitatori (di cui 9047 professionali). Ma l'edizione 2010 prevede numerosissime novità. A partire dalla presentazione del IV Volume di ricette che ogni anno viene presentato alla manifestazione, dedicato a ristoratori e buongustai per andare alla scoperta di nuovi menù e valorizzare le produzioni tipiche nazionali. Quest’anno il tema sarà cucina e arte e verranno presentate ricette derivate direttamente da famosi dipinti (per lo più nature morte)

Tantissime novità a tutto sapore Appuntamento dal 12 al 15 novembre con molte iniziative

Torna anche il concorso per il miele più buono dei più rinomati pittori del territorio di Cremona. Altra novità, una delle principali, è il «Premio Cremona» per il miglior salame artigianale italia-

no: in un territorio famoso per le sue produzioni tipiche non poteva mancare un premio che andasse a valorizzare quello che è probabilmente l’eccellenza agroalimentare più antica in assoluto: non dimentichiamo che il salame era già particolarmente apprezzato da Etruschi e Romani. Anche quest'anno torna il campionato mondiale dei formaggi, giunto ormai alla quinta edizione, e che presenterà le migliori produzioni provenienti da tutto il mondo: in questi anni ab-

biamo avuto il piacere di assaporare formaggi provenienti da Germania, Svizzera, Francia, Grecia, Messico, Slovenia, e molti altri ancora…il Cheese of the Year rappresenta un’occasione straordinaria per scoprire vere chicche dal gusto unico. Vi sono poi alcuni eventi particolari a cui è bene far cenno. A partire dal laboratorio Aic (Associazione italiana celiachia) sulla cucina senza glutine. E' il secondo anno di collaborazione con questa associazione che si occu-

Arte e cucina, si presenta il libro E' alle sale del museo civico di Cremona Ala Ponzone che si ispira il nuovo volume di ricette della collana de Il BonTà, il salone delle eccellenze enogastronomiche artigianali in programma a Cremona dal 12 a 15 novembre 2010. Arte e cucina, un matrimonio perfetto in cui i dipinti di grandi artisti cremonesi e dei territori limitrofi prendono vita e si trasformano in gustose pietanze. «L’idea» spiega Carla Bertinelli Spotti, ricercatrice gastronomica che ha curato il volume in collaborazione con il gastronomo Ambrogio Saronni «è quella di trattare i piatti come vere e proprie opere d’arte, perché la preparazione di una portata deve necessariamente affiancare il gusto e la qualità dei prodotti utilizzati con un’estetica

adeguata». Per coniugare questi due mondi solo apparentemente così distanti, il volume de Il BonTà propone moltissime ricette che prevedono esclusivamente i prodotti dipinti nei diversi quadri scelti, che saranno suddivisi secondo criteri ben precisi: carni bianche, selvaggina, animali da cortile, formaggi e frutta. Il volume sarà inoltre diviso in due sezioni: la prima, più culturale, che andrà ad analizzare i dipinti e l’estetica collegata alla cucina, mentre la seconda, di carattere prettamente gastronomico, insegnerà come passare “dalla tela al piatto”. Un’occasione unica per ristoratori e gourmet di scoprire nuove ricette per portare in tavola dei veri capolavori.

pa di facilitare l’alimentazione a chi soffre di celiachia. Non mancherà inoltre l'appuntamento con il concorso «Il miele cremonese più buono». Infine, sempre restando nell'ambito dei concorsi, uno di essi sarà dedicato ai timballi di riso nella tradizione italiana (sarà presente il campione di ciclismo Francesco Moser): oltre 100 ristoranti in gara da tutto il nord Italia presenteranno le loro specialità nell’ambito dei timballi di riso.


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VENERDI’ 12 novembre • 10,30 - Area Cheese - «Concorso Cheese of the year» Quinto campionato mondiale dei formaggi. Oltre 100 formaggi in gara provenienti da tutto il mondo per eleggere il formaggio dell’anno. Organizzato da CremonaFiere. • 14,30 – Area Eventi «L’educazione alimentare come valore aggiunto: per il produttore, per il consumatore e per i prodotti». Organizzato da Associazione Prevenzione in Azione Onlus. • 18 – Area Eventi Presentazione del Libro «Mangiare con Arte per Agire con Arte» Epopea della cucina futurista di Guido Andrea Pautasso. Organizzato da Edizioni Galleria Daniela Rallo.

SABATO 13 novembre 2010 • 11 - Area Eventi - Tavola rotonda – Presentazione del IV Volume della Collana Il BonTà «Arte e Gastronomia». Contenente i seguenti saggi: «Le tentazioni del gusto» di Mario Marubbi; «Cucina antica: immagini e parole» di Carla Bertinelli Spotti. - «Quadri e colori» «Ricette a colori» di Ambrogio Saronni. Organizzato da CremonaFiere.

Quattro giorni di eventi dedicati alla gastronomia Il programma completo della manifestazione

• 14 - Area Eventi Concorso il Miele Cremonese più Buono - sesta edizione Presenta l’evento Esterina Mariotti. Organizzato dall’Associazione Produttori Apistici della Provincia di Cremona con il contributo di Camera di Commercio di Cremona, Provincia di Cremona Settore Agricoltura Caccia e Pesca e Associazione Strada del Gusto Cremonese.

• 15 - Area Cheese Presentazione sulla Tecnica dell’Assagio Organizzato da Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino). • 17 - Area Cheese Presentazione sulla Tecnica dell’Assagio Organizzato da Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino)

DOMENICA 14 novembre • 12 - Area eventi Presentazione guida ristoranti de «La Provincia» di Cremona

• 12,30 - Area eventi Premiazione Cheese of the Year 2010 - quinta edizione. Premiazione della quinta edizione del Cheese of the Year - Campionato Mondiale dei Formaggi. • 16 - Area eventi - La musica e la cucina al tempo di Antonio Stradivari (A cura di Roberto Codazzi e Carla Bertinelli Spotti). Roberto Codazzi presenterà le novità musicali all’epoca di Antonio Stradivari mentre Carla Bertinelli Spotti presenterà l’arrivo della cucina francese, mediante 135 ricette divulgate da un almanacco del 1794 - Il settecento e le novità in cucina A cura di Attilia Fabbri Dall’Oglio Attilia Fabbri Dall’Oglio presenterà ricette settecentesche di cucina francese. Gli allievi della Scuola Alberghiera Einaudi, gli Chef dell’Associazione Strada del Gusto Cremonese e Giampi di Callas Fiori, realizzeranno una tavola scenografica e una per le degustazioni. Organizzato da Accademia Italiana della Cucina, Camera di Commercio di Cremona, e Associazione Strada del Gusto Cremonese in collaborazione con Scuola Alberghiera Luigi Einaudi e Callas Fiori • 11 - Area Cheese Le produzioni agroalimentari di eccellenza del ‘made in Lombar-

dia’: qualità e sicurezza. Organizzato da Confagricoltura Donna Lombardia

• 14.30 - Area Cheese Laboratorio di cucina senza glutine merenda per bambini dai 5 ai 10 anni. Scopo del corso è avvicinare i bambini alle lavorazioni senza glutine, facendo mettere direttamente le “mani in pasta” nella preparazione di pizza, biscotti e piadina farcita con crema di nocciole. Al termine del corso “Merenda per tutti i piccoli chef”. Organizzato da Associazione Italiana Celiachia Lombardia Onlus in collaborazione con Molino Rivetti.

ne del Salame Artigianale Italiano Da un territorio in cui la tradizione di questa eccellenza affonda le radici in una storia antichissima, nasce il Premio Cremona per il migliore salame artigianale italiano.

liana: «Recuperare, i piatti e le componenti alimentari della tradizione che rischiano di scomparire dalla Tavola Italiana», questo è il senso del concorso «Il Timballo di Riso nella Tradizione Italiana». Recuperare queste leccornie attraverso gli Chef per riproporli nei loro menù è il secondo scopo dell'evento che ha visto il coinvolgimento di oltre 200 ristoratori a concorrere a questo fine. Da giugno a settembre i piatti che meglio si sono distinti per tipicità e composizione verranno premiati. Quanti dei trenta piatti selezionati prenderanno il Cremuna d'Oor e quanti gli Chef otterranno la Gran Menzione alla Professione dal dipartimento del turismo di Isnart e Ospitalità Italiana. Ospiti di Pregio saranno:

Organizzato da CremonaFiere • 13 - Area eventi Premiazione Premio Cremona – Primo Selezione del Salame Artigianale Italiano Premiazione della prima edizione del Premio Cremona • 14 - Area eventi I timballi di riso nella tradizione ita-

Francesco Moser (campione del mondo di ciclismo). Chiappini Dattilo e Sergio Carboni, Chef Stellati rispettivamente di Piacenza e di Cremona. Piero Zagara di Isnart, e Osvaldo Murri, giornalista enogastronomo e conduttore dell'evento. Organizzato da Strapiace

• 18 - Area Cheese Presentazione sulla Tecnica dell’Assagio Organizzato da Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) Lunedì 15 novembre • 10,30 - Area eventi Corso di formazione sul senza glutine per gelaterie, bar e bed&breakfast. Scopo del corso è informare in merito ad ingredienti ed alimenti che possono essere scelti per le preparazioni senza glutine e le attenzioni da porre affinché, dallo stoccaggio al servizio, non si corrano rischi di contaminazione da glutine accidentale o crociata. Organizzato da Associazione Italiana Celiachia Lombardia Onlus • 10.30 - Area Cheese Premio Cremona – Prima Selezio-


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Molti i tipi di formaggio in gara. Confronto tra i più quotati produttori del settore

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orna, dopo quattro edizioni che hanno visto esporre oltre 500 formaggi provenienti dalle nostre Regioni e da tutta l’Europa, la competizione più gustosa dell’anno: «The Cheese of The Year». Dal 12 al 15 Novembre, organizzato nell’ambito de Il BonTà, riparte il campionato mondiale dei formaggi, un appuntamento ormai atteso da tutti i migliori produttori del settore che arrivano a Cremona per dimostrare l’alta qualità del proprio lavoro. Un evento unico, all’insegna delle ottime performance delle produzioni a marchio Dop (denominazione di origine protetta) che trova riscontro non solo tra i professionisti del settore ma anche tra il grande pubblico dei gourmet che qui ha la possibilità di assaggiare formaggi anche poco conosciuti. Italia, Francia, Spagna, Grecia, Slovenia, Germania, Svizzera, Messico e tante altre, si sfideranno esibendo il meglio della loro tradizione casearia. Un’opportunità per scoprire vere delizie che difficilmente potremmo trovare tra i banchi dei supermercati; verranno

Cheese of the year: è a Cremona la competizione internazionale

presentate delle prime assolute che in nessun’altro caso si potrebbero degustare. Non stiamo parlando solo di buon gusto ma anche di un efficace strumento commerciale perché consente ai produttori medio-piccoli di entrare in contatto diretto con i professionisti della ristorazione e della distribuzione e, in questo modo, aprire nuove strade per il proprio business. Nonostante i consumi alimentari risentano ancora della crisi economica e continuino a registrare delle flessioni, le produzioni d’eccellenza della nostra filiera lattiero-casearia, vale a dire i formaggi a marchio Dop, stanno attraversando un periodo di buona salute. Grana Padano e Parmigiano Reggiano ricoprono da soli l’85% della produzione di formaggi Dop italiani. Resta solo da vedere chi conquisterà il palato della giuria e si aggiudicherà il primo premio. «The Cheese Of The Year» è un’occasione da non perdere per trovare, a Cremona, il meglio del settore a livello nazionale ed internazionale.

I ristoranti si sfidano al miglior timballo di riso

Ogni anno il BonTà si impegna nella valorizzazione del prodotto tipico di alta qualità lanciando un concorso per la preparazione di una specialità tra quelle che, in qualche modo, hanno segnato fortemente la cucina nazionale. Nelle scorse edizioni sono stati protagonisti piatti come il tortello o altre tipologie di pasta ripiena, mentre quest’anno il piatto d’onore sarà il timballo di riso.

La finalissima si svolgerà al BonTà Oltre cento tra i più rinomati ristoranti italiani si sfideranno nella preparazione del miglior timballo e solo una quarantina riuscirà a classificarsi per la finalissima che si svolgerà nell’ambito del BonTà alla presenza di nomi di primo piano

della cucina, del gusto e della nutrizione. «Il timballo nella tradizione Italiana» è il nome di questo concorso, un’iniziativa che si propone di far scoprire, soprattutto alle nuove generazioni, il gusto della cucina tradizionale italiana. Stiamo, infatti, parlando di un’antichissima specialità. Già nel 230 d.C. una raccolta di ricette testimonia che i romani cucinavano un composto molto simile alla nostra pasta: un timballo

racchiuso dentro strisce di pasta sottile fatte di farina ed acqua. Successivamente, nel Rinascimento, la ri-

cetta ha preso la forma che conosciamo noi oggi: un guscio di pasta frolla ripieno con pasta o riso, conditi con sughi molto ricchi, generalmente contenenti carne di maiale, volatili o cacciagione. Il nome timballo deriva dallo stampo che veniva utilizzato in origine, un semplice contenitore cilindrico che serviva a dare forma al pasticcio. Da allora la ricetta si è diffusa nelle cucine regionali ed in modo particolare tra Emila-Romagna e Campania. Lunedì 15 Novembre dalle 14,40 alle 17,00 si svolgerà la finale con l’assegnazione del premio “Cremuna d’OOR” o la targa d’argento “Qualità Italiana”.


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Il salame più buono si premia al BonTà

Appuntamento internazionale con il «Premio Cremona»

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al 12 al 15 novembre, insieme al Bontà, arriva una novità assoluta, che mette in primo piano una delle eccellenze delle nostre terre. Prende il via infatti la prima edizione di «Premio Cremona», la prima selezione del salame artigianale italiano. Dunque l’edizione 2010 del Bontà ha voluto rivolgere la sua attenzione ad un prodotto straordinario, tipicamente italiano, espressione di molteplici realtà regionali, amato da tutti e oggi rivalutato in pieno dai nutrizionisti: il salame. Oggi il salame è sulle tavole degli italiani non solo perché è un insaccato gustoso e che incontra il favore di tutti, ma

anche perché è un alimento in linea con le esigenze dei consumatori, sempre più attenti alla salubrità degli alimenti, a ridotto contenuto di grassi grazie alle moderne tecniche di allevamento dei suini. Una qualificata giuria di esperti e di gourmet decreterà il miglior salame italiano tra le decine di varietà presentate. L’Italia ne vanta infatti oltre 90, tra le quali alcune Dop (Salame di Varzi, Salame Brianza, Salame Piacentino, Sopressa Vicentina, Salamini Italiani alla Cacciatora) e Igp (Salame Cremona, Salame d’Oca di Mortara). I concorrenti saranno solo prodotti naturali e genuini che appartengono alla tradizione gastronomica italiana, prodot-

ti con tecniche tradizionali. Il salame è l'eccellenza agroalimentare più antica d'Italia: già etruschi e romani ne erano ghiotti, ed oggi ne esistono più di 90 tipi. Si tratta di uno dei simboli più riconosciuti della nostra produzione tradizionale, e le 19.800 tonnellate che vengono esportate confermano quanto sia apprezzato anche all'estero. Da un territorio in cui la tradizione di questa eccellenza affonda le radici in una storia antichissima, nasce il Premio Cremona per il migliore salame artigianale italiano. Un'occasione unica, anche per il pubblico dei consumatori, per scoprire e portarsi in tavola i migliori insaccati italiani

I produttori del salame italiano sono consapevoli che il rispetto della tradizione e la genuinità sono riconosciuti non solo localmente, ma anche nel mercato globale. Infatti dallo scorso

febbraio i salami italiani, che hanno ottenuto il riconoscimento comunitario, sono esportabili in Canada, un Paese dal quale mancavano da diversi decenni.

Una storia che si perde in epoche antichissime E’ partito come una pratica di conservazione della carne ed è arrivato ad essere uno dei prodotti più apprezzati dell’agroalimentare italiano; la storia del salame si perde in epoche antichissime, tanto che i primi insaccati pare siano stati preparati dagli Egizi, come testimoniano le raffigurazioni nella tomba del faraone Ramsete III a Tebe. Bisogna tuttavia aspettare Omero e la sua Odissea (VII-VIII secolo a.C.) per trovare la prima descrizione di un insaccato realizzato con grasso e sangue, e anche Aristofane (450 a.C. - 388 a.C. circa), nelle sue commedie cita più volte la “lucanica". Ma mentre questi grandi autori ci confermano la nascita del salame come metodo di conservazione della carne, nell’Italia del XII secolo si osserva un forte sviluppo dei me-

stieri legati alla trasformazione dei derivati del maiale in prodotti sempre più diversificati e ricercati. L’arte della salumeria si specializza moltissimo in Italia, e sulle tavole rinascimentali compare un numero crescente di salami. E’ in questo periodo che si consolidano le differenze regionali che ci hanno portato ad avere oggi più di 90 tipi di salame in tutto il Paese. Con la figura del norcino (colui che si occupava di macellare il maiale e lavorarne le carni), si sviluppano anche numerose corporazioni legate a questa professione. A Bologna, per esempio, sorge la Corporazione dei Salaroli, mentre nella Firenze medicea viene fondata la Confraternita dei facchini di San Giovanni decollato della nazione norcina.

Quella del norcino si è sempre configurata come una professione stagionale: i norcini lasciavano le loro città (per la maggior parte provenivano dai territori di Norcia, Cascia, Firenze e Roma) ai primi di ottobre per ritornare verso la fine di marzo, quando riprendevano il loro lavoro quotidiano, solitamente di venditori di paglia. Nel corso del tempo la tradizione del norcino è andata affievolendosi, anche perché le norme sanitarie e le certificazioni giustamente richieste dal consumatore moderno ne hanno ristretto molto l’attività. Oggi i salumi hanno una qualità e una sicurezza altissima, che deve tuttavia moltissimo ad una tradizione secolare che ha fatto sì che oggi possiamo gustare prodotti eccellenti come quelli che verranno presentati al Bontà.


Cultura&Spettacoli “Brachetti, ciak si gira!” apre Il prezioso violino domenica al museo Il “Vesuvius” la stagione di prosa al Ponchielli è protagonista Venerdì 12 Novembre 2010

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Martedì sera l’artista condurrà il pubblico in un viaggio nell’universo cinema

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di Federica Ermete

a stagione di prosa del Ponchielli apre i battenti. Martedì 16 novembre alle 20.30, va in scena “Brachetti, ciak si gira!”, spettacolo con Arturo Brachetti per la regia di Serge Denoncourt. Dopo vent’anni di assenza Brachetti, artista di fama internazionale, torna a Cremona con il suo nuovo spettacolo. Brachetti, uno dei più acclamati performers del pianeta, tanto che il Guinness Book of Records lo annovera come il più veloce trasformista del mondo, in questa nuova performance rivive il suo amore per la settima arte. L’artista cerca di riportare la meraviglia degli effetti speciali e delle magie del cinema in uno spettacolo dal vivo dove vola, scompare e si trasforma in una sessantina di personaggi. Con “Ciak si gira!” Brachetti conduce il pubblico in un sorprendente viaggio nell’universo cinema. L’artista racconta e fa rivivere, con trasformazioni fulminee di costume e cambi di truccatura lampo, tutti i personaggi più famosi; nello spettacolo sono inoltre previsti anche momenti più intimi, in cui Arturo crea le sue ombre cinesi, immaginandole come il più antico cartone animato del mondo, oppure si cimenta con il cappello del nonno con il quale si trasformava, da piccolo in decine di personaggi, ed offre al pubblico un numero di fantasia dove “con nulla si fa tutto”. La seconda parte dello spettacolo è quasi interamente dedicata ai grandi film hollywoodiani con una parata di

Arturo Brachetti

personaggi da fare invidia a una cineteca: Charlie Chaplin, Gene Kelly, King Kong, Liza Minneli, Gollum, Harry Potter, Carmen Miranda, E.T., Darth Vader, e molti altri. Un “one man show” a tutti gli effetti, che racchiude il meglio del suo repertorio, per uno spettacolo sorprendente, uno zapping cinematografico esilarante

che regala sogni ed emozioni. “Ciak si gira!” fa parte di una tournée che parte dall’Italia; in dicembre e gennaio si trasferirà a Parigi al teatro Folies Bergere, dove il pubblico francese lo sta aspettando con grande impazienza, per poi tornare nei teatri italiani nei primi mesi del 2011, per proseguire poi ancora in Europa.

Domenica 14 novemSalvatore Accardo bre alle 11, nella sala San mostra il “Vesuvius” Domenico del Museo civico “Ala Ponzone”, ha luogo un nuovo appuntamento con “Audizioni al museo: gli archi di Palazzo comunale”, la rassegna di matinée promossa da Cremonabooks, in collaborazione col Settore Affari Museali del Comune. Protagonista dell’incontro è il violino “Vesuvius” costruito da Antonio Stradivari e datato 1727. Lo strumento viene dapprima presentato, dal punto di vista storico-costruttivo, dall’esperto Fausto Cacciatori; successivamente, il musicista Alberto Campagnano, farà vibrare le corde del prezioso pezzo della collezione. Nel 1977 il violinista e compositore Remo Lauricella, in visita alla collezione “Gli archi del Palazzo comunale di Cremona”, confidò al conservatore, che era sua intenzione donare, dopo la sua morte, il suo strumento, conosciuto come "Vesuvius" del 1727 di Antonio Stradivari. Dopo la morte di Lauricella, sopraggiunta il 19 gennaio 2003, il Comune di Cremona venne informato che, in una clausola dell’ultimo testamento, era stato previsto il lascito del suo violino “Stradivarius Vesuvius”, al sindaco e ai consiglieri in carica della città di Cremona. Scattò un’entusiasmante gara di solidarietà e di iniziative per raccogliere fondi necessari per pagare l’imposta di successione. Il 3 novembre 2005 una delegazione cremonese, guidata dal sindaco Gian Carlo Corada, ritirò da Londra il violino. Diplomatosi nel 1962 al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, Alberto Campagnano si è poi perfezionato per 2 anni al Conservatorio “P.J. Ciaikovskij” di Mosca e per 4 stagioni all’Accademia Chigiana di Siena con Franco Gulli. Primo violino “di spalla” nelle orchestre milanesi dell’Angelicum e dei “Pomeriggi Musicali”, ha svolto anche intensa attività solistica e cameristica in numerosi ensembles.

A Castelleone la mostra dal titolo “Insofferenza del limite”

La natura di Adis Badaracchi Sculture di Panceri a Quartiere 3 in esposizione a San Daniele Po

Sabato 13 novembre alle 18, presso lo Studio d’arte via Quartiere 3 di Castelleone, viene inaugurata “Insofferenza del limite”, personale dello scultore Francesco Panceri. L’artista mette a nudo l’animo umano agendo su forme e materia. Il suo è un lavoro espressivo che nasce dall’esperienza e dalla riflessione su ciò che significa universalmente il passare e il rimanere segnati da ciò che accade. La sostanza viene portata il più possibile vicino alla condizione umana, plasmata per raccontare il nostro vissuto. Il cubo, elemento primario della mostra, è la grammatica di base della scultura: si apre sui lati, mentre gli spigoli, le linee rette si addolciscono e le membra diventano arrendevoli. La caparbietà razionale del marmo si scioglie in viscere architettoniche e le forme si fanno più miti a emanare un senso di armonia e di pacificazione trattenuta. Orario: domenica 14 novembre ore 10-13 e 15-18, Sabato 20 ore 17-19, domenica 21 ore 10-13. Anche su appuntamento: 339-8476731.

La personale del pittore cremonese Adis Badaracchi, “Nature morte, paesaggi, cascine e scorci di Cremona”, rimane allestita, nella biblioteca di San Daniele Po, fino al 14 novembre. Badaracchi, col suo stile dalle marcate connotazioni naturaliste, ha compiuto una pregnante “indagine pittorica” sulle cascine del paesaggio padano rurale di qualche decennio fa. Fappanni scrive: «La concezione di Badaracchi è molto chiara, una prossimità amorosa verso la natura e

chi variamente le sta vicino. Ciò si nota, in particolare, sia negli scorci che nei fiori quanto nelle nature morte. Da non dimenticare, infine, sono gli angoli di Cremona, parimenti amata dal pittore. Scorrendo i suoi pezzi si possono osservare particolari e dettagli del centro storico che talvolta ci sfuggono... Nulla è lasciato al caso in questi quadri; anzi, tutto discende da una architettura, visiva e visuale, che non soffre di sgrammaticature o di debolezze formali».

A Vescovato le opere di Mario G. Spadari

Le opere del cremonese Mario G. Spadari sono esposte fino al 13 novembre al Circolo cooperativo “Liberamente” di Vescovato. Allievo dei ceramisti Fazzi e Fayer, Spadari ha conseguito ambiti premi e riconoscimenti, distinguendosi per

la particolare originalità. Di lui Simone Fappanni dice: “Mario G. Spadari è un artista autentico, nel senso più alto e nobile del termine. Nel suo studio-laboratorio si svela la ricchezza e la qualità della sua immensa produzione. S’inizia con le scultu-

re: composizioni solide, schiette, coinvolgenti, nelle quali si coglie lo spirito di un'umanità viva e pulsante fatta di persone e non di personaggi che assaporano il quotidiano istante in cui sono state magistralmente collocate...».


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Cultura & Spettacoli

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Due band sul palco per “Unplugged sonoro”

L’assessorato alle Politiche Giovanili ha lanciato la nuova edizione di “Unplugged sonoro”, rassegna realizzata in stretta collaborazione con i locali cittadini. Giovedì 18 novembre, presso l’Osteria del Quinto di Picenengo, si esibiscono due gruppi: Il Pan del Diavolo (nella foto) e i Duramadre. Il Pan del Diavolo s’è formato nel 2006 e suona con 2 chitarre acustiche e grancassa. Nel 2007 è stato incluso nel progetto “RocketPa sound connection”, compilation con cui s’è posto all’attenzione nazionale. Nel 2008 vin-

S

di Federica Ermete

abato 13 novembre alle ore 9, nel Cortile Federico II di Palazzo comunale, ha luogo la cerimonia di scoprimento del monumento, realizzato dallo scultore Gianfranco Paulli, rappresentante il sommo liutaio Antonio Stradivari. Alta 195 cm, larga 97 e profonda 56, l’imponente statua bronzea possiede svariati significati: è una delle realizzazioni più importanti del maestro cremonese, è patrimonio della città grazie all’acquisizione che ne ha fatto il Comune, è una memoria, una testimonianza, un simbolo. La critica d’arte Tiziana Cordani definisce l’opera «un esempio validissimo della memoria comune alla città, è un richiamo forte e chiaro a valori noti ma anche a caratteri propri della gente cremonese, all’amore per il lavoro, all’impegno ed alla riflessiva attitudine al mestiere, amato e seguito attraverso le generazioni che, nei tempi, furono caratteri distintivi della comunità, sia agraria che cittadina, di questo lembo di terra padana. E’ inoltre una testimonianza di una figura storica che appartiene alla storia cittadina, e non solo, di cui modernamente è divenuta il simbolo di maggior richiamo». Dal punto di vista tecnico l’esperta prosegue: “Lo Stradivari è, quasi sicuramente una delle realizzazioni più ambiziose ed impegnative, progettate e condotte a fine dall’artista, un’opera che abbraccia e risponde a più di uno scopo. La statua nasce indubbiamente da un processo assai profondo attraverso il quale l’artista riconosce e conferma le sue radici non solo personali ma culturali ed artistiche, legate alla formulazione figurativa ed al realismo, ed allo stesso tempo àncora la propria vita ad un tessuto affettivo e familiare: la grande figura del simbolo di Cremona per eccellenza, infatti, è stata dedicata dal maestro al proprio nonno, figura di eroico lavoratore, martire della violenza, all’inizio del secolo scorso, ed uc-

ce le selezioni di Italia “Wave love festival” e suona nel main stage della manifestazione a Livorno. Ad agosto vince il concorso “Avanti il prossimo” e suona sul prestigioso palco dell’Ypsigrock, poco dopo è invitato al “Pollino music festival” per aprire ai Gogol Bordello. A settembre 2008, Il Pan del Diavolo è entrato al Cave studio di Catania con canzoni che fanno parte della prima uscita discografica della band. Nel 2009 chiudono un tour con più di 80 concerti, passando per prestigiosi appuntamenti nazionali. I duramadre (Melissa Fontana

Appuntamento la mattina alle ore 9 nel Cortile Federico II

Sabato lo scoprimento della statua di Stradivari Due immagini della scultura

ciso a tradimento durante gli scioperi contadini delle leghe bianche». La critica ha poi svelato: «Del grande liutaio non si conoscono le sembianze fisiche reali, pertanto lo scultore ha voluto prodursi in un ritratto ideale

che sottolinea la comunanza tra le arti: liuteria e scultura hanno in comune la costruzione, la progettazione e perfino alcuni attrezzi di lavoro. Per questo motivo il volto di Stradivari è costituito da un autoritratto dell’artista».

voce e chitarra, Andrea Pedrazzani-basso e Francesco Pederzani batteria e voce), esordiscono nel 2007 con l’ep “Ceneri e falene”, proponendo un intreccio tra sonorità delicate, soffuse e un’attitudine più grunge. Ora è in uscita il secondo lavoro dal titolo “Non riusciranno a prenderci”, una ricerca del tempo perduto del rock, pur possedendone il vigore, in cui riff squadrati, dilatazioni postrock, derive in odore di psichedelia convivono con una forma-canzone che mette al centro la cantabilità.

Il libro della settimana «Semplicemente la migliore» Autore: Giorgia Mezzi Semplicemente la migliore è un libro che, ripercorrendo le traversie della protagonista, pone in evidenza il coraggio delle donne e la capacità femminile di saper affrontare con forza d’animo ogni situazione e l’intelligenza di trovare le modalità per continuare ad affrontare la vita, anche quando pare di essere precipitati nel baratro più profondo. Un’infanzia negata e un’adolescenza vissuta tra sfruttamento, droga e compagnie, soprattutto maschili, sbagliate, portano il personaggio principale di queste pagine a lottare affinché la propria anima sopravviva ai soprusi e alle brutture del contesto in cui vive. Il lessico trasmette lo stato d’animo di chi vive in prima persona le scene descritte: è pieno di rabbia e rancore, immediato, corre sul filo del parlato e identifica la mentalità di una diciottenne allo sbaraglio. Amori bollenti e rischiosi … intrighi, scommesse sfide con la vita, senza esclusione di colpi.

La mostra dell’artista è aperta fino al 31 dicembre

A Soncino le acqueforti di Giuseppe Lanzanova

La rassegna “Le mostre di Casa Stampatori: omaggio ai grandi dell’arte grafica e pittorica”, chiude la stagione 2010 con l’esposizione, presso il Museo della Stampa di Soncino, delle acqueforti di Giuseppe Lanzanova. Dopo il successo dello scorso anno, Lanzanova espone le sue acqueforti e puntesecche fino al 31 dicembre. Nato a Soncino nel 1921, l’artista ha da sempre avuto nel cuore l’antico borgo. Ed infatti, per l'artista soncinese questa mostra, realizzata nel suo paese natio, è un sogno che si avvera. Dopo gli anni di guerra e di prigionia in Grecia, Tunisia e Sicilia come ufficiale di artiglieria e di prigionia in Algeria e Francia, si è laureato in ingegneria a Milano. Impiegato prima e dirigente poi, presso un grosso gruppo cartario italiano, è stato, per due mandati, sindaco di Lonate Ceppino (Va), ed è stato inoltre nominato Cavaliere della Repubblica. Tra tutti questi impegni ed attività, la grafica e la pittura sono comunque sempre state una sua grande passione. In seguito si è trasferito, per ragioni di lavoro, a Milano con la famiglia, dove ha avuto la possibilità di frequentare il mondo dei

pittori ed ha partecipato con successo a mostre collettive e personali con opere pittoriche di avanguardia “La ricerca programmata della forma” (Bolaffi e Quadrato). Nel 1970 ha iniziato a dedicarsi alla grafica. Da allora ha inciso oltre 540 lastrine, alcune di Soncino e molte di Milano dove ancora oggi lavora come presidente di un importante gruppo ospedaliero. L’inesauribile pensiero creati-

vo e il desiderio di fare, hanno spinto l'artista ad interpretare i grandi artisti del passato, dal rinascimento italiano e tedesco con Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Durer, per scendere attraverso Piranesi, ai macchiaioli Fattori, Lega, Cabianca e arrivare ai giorni nostri con Morandi, Giannino Grossi, Picasso, Guttuso. Non manca un accenno alla Recessione Viennese con Klimt e Schiele.


& CREMA

Cultura Spettacoli

Il film “Brazil” per la nuova rassegna Amenic Cinema inizia una nuova rassegna dal titolo “Distopie prossime future”, con la proiezione lunedì 15 novembre alle ore 21, in Sala Alessandrini in via Matilde di Canossa 18 a Crema, del film “Brazil” di Terry Gilliam, (Usa 1985). Principali interpreti del film sono Jonathan Pryce, Robert

E

di Tiziano Guerini

x umbris in veritatem, il paradosso di Caravaggio”. E’ questo il titolo della mostra di riproduzioni di alcuni dei più significativi dipinti dell’artista lombardo di nascita, organizzata a Crema nel 4° centenario dalla morte, dal Centro Culturale Stefan Wyszynski, che vede la serata di inaugurazione venerdì 12 novembre alle ore 21, nel salone della parrocchia della SS. Trinità in via XX Settembre 102. Relatore il dottor Giuseppe Fusari dell’Università Cattolica di Brescia. La mostra, invece, sarà aperta dal 14 al 21 novembre presso la Cittadella della Cultura in via Dante 45. Una ricerca spasmodica della verità profonda delle cose ha portato il Caravaggio – ecco l’apparente contraddizione – ad una tecnica pittorica basata sugli effetti realistici e “teatrali” della rappresentazione. Sono noti poi gli aspetti drammatici che hanno caratterizzato il rapporto fra il Caravaggio con la committenza e con la tradizione cattolica in un momento di passaggio culturale cruciale della storia della modernità occidentale. Un progetto espositivo particolarmente apprezzabile, che non mancherà di suscitare l’attenzione dei cremaschi più attenti.

de Niro, Katherine Helmond, Ian Holm, Bob Hoskins La trama: l’incontro dell’ addetto all’archivio del Dipartimento Informazioni di una megalopoli del ventesimo secolo, dove nulla sfugge al controllo del Sistema, con una misteriosa ragazza e la morte di un innocente, ne risvegliano

la coscienza civica e lo portano alla ribellione. Girato con uno stile deformante, il film mescola momenti di cupo pessimismo ad altri più aerei e svagati. La pellicola è la descrizione di un mondo inumano e angosciante, sottolineato per contrasto dalla canzone finale “Brazil”.

Venerdì sera l’inaugurazione nel salone della parrocchia della SS. Trinità

Le opere di Caravaggio in esposizione a Crema Un’opera di Caravaggio

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Mercoledì al Centro giovanile S. Luigi

Il ruolo dei genitori dibattuto in un incontro La Commissione per la Cultura della diocesi di Crema e il Centro Culturale diocesano Gabriele Lucchi, promuovono sotto il titolo generale delle proposte dell’anno 20010-2011 “La bellezza di essere cristiani e la gioia di comunicarlo”, un primo incontro di Progetto culturale sul tema “Educazione familiare: il ruolo paterno e materno”. Relatori Secondo Giacobbi (psicanalista) e Rosaria Italiano (avvocato). Dice don Gian Franco Maricondi, responsabile della Commissione Cultura, a proposito delle ragioni della organizzazione di questo incontro: «C’è chi coltiva la nostalgia di un ritorno al passato, quando il ruolo materno e paterno erano nettamente differenziati. Occorre invece prendere atto delle conquiste della emancipazione femminile, riflettere sull’importanza del ruolo paterno nell’educazione e sulle ragioni della facile delega alla madre del compito di rapportarsi con le istituzioni». L’incontro, aperto a tutti, si svolgerà mercoledi 17 novembre alle ore 21 al Centro giovanile S. Luigi in via Bottesini a Crema.

Il nuovo romanzo di Roberta Schira

Giovedi 18 novembre alle ore 21 al teatro San Domenico (sala Bottesini), verrà presentato alla città il nuovo romanzo di Roberta Schira, coautrice Alessandra De Vizzi, dal titolo “Le voci di Petronilla”, storia di una modernissima donna d’altri tempi, uno scorcio di vita femminile italiana dal 1872 al 1947” (Salani editore) . La scrittrice cremasca, conosciuta soprattutto come raffinata esperta di gastronomia, intervistata per l’occasione da Eva Mai, presenterà «la storia di una donna eccezionale, che seppe interpretare tutti i ruoli della femminilità moderna: moglie, medico, scrittrice». Un romanzo che contiene un segreto che Roberta Schira mette a disposizione di ogni donna: «Siate padrone della vostra vita». Un romanzo che non mancherà di interessare donne e uomini di questo nostro tempo ancora combattuto per una vera e matura parità di genere.

Nei chiostri del teatro San Domenico la singolare esposizione del francese Paul Rieu

La geografia in mostra

Giovedi 18 novembre alle ore 18 si inaugura, presso i chiostri del teatro San Domenico di Crema, una singolarissima mostra di “carte geografiche di fantasia”, di un autore francese che conferma, con la sua presenza, l’attenzione internazionale verso la nostra città e in particolare verso le istituzioni culturali rappresentate dalla Fondazione San Domenico. Paul Rieu (nella foto), residente a Nimes nel sud della Francia: questo il nome dell’espositore, che è in realtà un solerte frequentatore da molti anni della nostra città, dove annovera parecchi amici. Le sue opere sono costituite da mappe geografiche di fan-

Oggi vorrei parlarvi di un piccolo, recente libro. Ne è autrice Gabriella Ripa di Meana, psicoanalista, ed il titolo è: “Dialogo immaginario con Jacques Lacan”. Lacan, un gigante del pensiero, non solo psicoanalitico, lavorò molto sull'insegnamento originario di Freud. La rivoluzione freudiana consistette, detto in maniera sicuramente semplicistica, nel mettere al centro dell’esperienza umana l’inconscio, che diventa la vera voce dell’individuo. L'inconscio, secondo Freud, è "strutturato come un linguaggi ", è "desiderio che diviene linguaggio" e, per analizzare l'inconscio, è fondamentale la decifrazione di tale linguaggio. Indagare l’inconscio per sapere di più sui nostri desideri, sulle paure, su noi stessi. Lacan dirà che l’obiettivo dell’analisi e della terapia psicoanalitica non è il potenziamento dell’Io, cioè della la dimensione conscia dell’individuo, ma consentire l'accesso all’inconscio ed alla sua verità,

Venerdì 12 Novembre 2010

che non è posseduto dall'Io. Se lasciamo che parli solo l’Io, non emergerà mai la verità del soggetto, poiché l’Io è una costruzione culturale e sociale. Per lo psicoanalista Johannes Cremerius, lo scopo della terapia psicoanalitica non consiste nella guarigione intesa come adattamento alle esigenze sociali, poiché "la via è lo scopo", la vita è creazione, non adeguamento, e la via psicoanalitica comporta un'esperienza di "illuminazione" di sé e del mondo. Il paziente non è un malato, ma una persona impegnata in un difficile percorso esistenziale. Non gli serve una ricetta che lo espropri della competenza su di sé e sulla propria vita, ma qualcuno che lo accompagni lungo questa strada. Nel libro di Gabriella Ripa di Meana c’è una pagina illuminante. Nell’immaginario dialogo (ovviamente

tasia dipinte a mano con tecniche diverse, che testimoniano da un lato la sua passione per la geografia, dall’altro la fervida fantasia con cui traccia confini, strade, fiumi, linee ferroviarie immaginarie di un mondo altrettanto immaginario. E’ un invito a “fare un viaggio con la fantasia in un paese ideale che non esiste”. Assieme alle opere di Paul Rieu in mostra ci saranno anche alcuni quadri della compagna Michelle Leiterer, esposti col titolo “Lumière des couleurs”. La mostra rimarrà aperta il 18 novembre alle ore 18 (inaugurazione), sabato 19 e domenica 21 novembre dalle 16 alle 19.

Tre musicisti sul palco di “Alice nella città” Domenica 14 novembre alle ore 18.30, “Alice nella città ospita” nella sua sede di via Cappi a Castelleone, una delle più interessanti iniziative musicali del territorio, con un concerto dedicato alla canzone d’autore. Protagonisti tre esponenti del “Salotto musica”, un progetto ideato dal batterista e cantautore Denis Guerini e rapidamente allargatosi a numerosi artisti del territorio con l’obiettivo specifico di riportare la musica cremasca sotto i riflettori e favorire l’incontro con importanti esponenti della musica d’autore italiana. A partire dalle 18.30, in concomitanza con quello che è oramai il consueto aperitivo domenicale di “Alice”, si alterneranno sul palco Denis Guerini, Gio Bressanelli e Matteo Gubellini (nella foto).

Le parole sono importanti

Jacques Lacan

basato sulla gran mole di testi e interventi che lo psicoanalista ci ha lasciato), Lacan ad un certo punto dice: “La psicoanalisi è un sintomo. È il sintomo con cui la civiltà reagisce al trionfo della scienza. In effetti, si occupa di quanto resta fuori dal discorso scientifico: derive, rimasugli, frammenti. Si perde nei sogni, negli errori, negli atti mancati […] La psicoanalisi accoglie una domanda inevasa, un’urgenza nascosta nella sofferenza psichica: la domanda di riuscire a arrangiarsi col reale senza annullare la propria soggettività”. La psicoanalisi è linguaggio, parola. Senza le parole non esisterebbe nulla. Neppure il dolore, neppure il piacere: sono le parole a dare il senso alle cose. Per questo, le parole sono importanti. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.


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Appuntamenti

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“Combattevano in lei un'anima leggera e sognatrice e una invece saldamente e costantemente ancorata alla realtà…La leggerezza brillava nei suoi occhi nonostante i modi spesso rigidi, e sempre sobri e austeri […] Ci si sentiva immersi standole vicino, in un universo, dove le regole del mondo riuscivano a legarsi a una libertà ariosa, a un respiro che riusciva sempre ad essere più lungo di quello degli avvenimenti…" Così la nipote Lisa ricorda Natalia Ginzburg. Scrittrice, redattrice della casa editrice Einaudi, protagonista della cultura italiana, Natalia proveniva da una famiglia ebraica di origine triestina, colta e istruita: il padre, Giuseppe Levi, era professore universitario, la madre Lidia era figlia di Carlo Tanzi, avvocato socialista, amico di Turati; vivevano a Torino. Di forti sentimenti antifascisti, la famiglia subisce continui controlli di polizia, e poi l'internamento, la prigionia del padre e dei fratelli. Sono gli anni Trenta dello scorso secolo. Natalia, bambina e ragazzina, osserva, legge e scrive. Nel suo “Lessico famigliare”, libro stupendo in cui narrerà quegli anni (uno stile di vita, una galleria di personaggi di un’Italia colta, coraggiosa e civile), Natalia racconta, tra le altre cose, il suo incontro con Leone Ginzburg, un giovane russo, coltissimo, intelligente, ironico, profondamente antifascista, fondatore della cellula torinese di Giustizia e Libertà. Natalia scrive, con un pudore molto piemontese, “Ci sposammo, Leone ed io”. Lui prosegue nella lotta antifascista: ecco il confino, ecco i figli, che nascono e crescono in una vita raminga e pericolosa. Si giunge all’8 settembre 1943: Leone e Natalia vanno a Roma, occupata dai nazisti, dove “Leone dirigeva un giornale clandestino ed era sempre fuori di casa. Lo arrestarono, venti giorni dopo il nostro arrivo; e non lo rividi mai più". Viene torturato fino alla morte: muore nel febbraio del 1944. Natalia, anni dopo, scriverà “Memoria”, una bellissima, atroce, dolce poesia:

Arte & Cultura Gli uomini vanno e vengono per le strade della città. Comprano cibi e giornali, muovono a imprese diverse. Hanno roseo il viso, le labbra vivide e piene. Sollevasti il lenzuolo per guardare il suo viso, Ti chinasti a baciarlo con un gesto consueto. Ma era l’ultima volta. Era il viso consueto, Solo un poco più stanco. E il vestito era quello di sempre. E le scarpe eran quelle di sempre. E le mani eran quelle Che spezzavano il pane e versavano il vino. Oggi ancora nel tempo che passa sollevi il lenzuolo A guardare il suo viso per l’ultima volta. Se cammini per strada nessuno ti è accanto. Se hai paura nessuno ti prende la mano. E non è tua la strada, non è tua la città. Non è tua la città illuminata. La città illuminata è degli altri, Degli uomini che vanno e vengono, comprando cibi e giornali. Puoi affacciarti un poco alla quieta finestra E guardare in silenzio il giardino nel buio. Allora quando piangevi c’era la sua voce serena. Allora quando ridevi c’era il suo riso sommesso. Ma il cancello che a sera s’apriva resterà chiuso per sempre. E deserta è la tua giovinezza, spento il fuoco, vuota la casa.

Musica & Spettacoli

Venerdì 19 novembre CREMA PROSA MANCA SOLO LA DOMENICA Alle ore 21 al Teatro San Domenico, con Licia Maglietta e Vladimir Denissenkov. Borina, all’anagrafe Liboria Serrafalco sposata Liuzzo, trasforma tutto fino all’estremo, fino in fondo. Fantasticare una vita di

Natalia Ginzburg

Fino a sabato 31 dicembre 2011 CREMONA MOSTRA MAZZOLINO, RESTAURO APERTO L’iniziativa presso il Museo Civico Ala Ponzone in via Ugolani Dati 4 (con ingresso libero), è possibile assistere agli interventi in corso sull’opera, avvalendosi della guida esperta dei restauratori dell’Azienda Speciale CR Forma di Cremona, coordinati da Paolo Mariani, sotto la direzione degli esperti dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Da venerdì 11 giugno è infatti possibile seguire in diretta le fasi di restauro della pala Madonna in trono e i Santi Pietro e Andrea di Ludovico Mazzolino. Si può accedere a piccoli gruppi di 7- 8 persone con inizio alle ore 9,45 (1° gruppo) e alle ore 11,15 (2° gruppo). La visita è possibile sino ad esaurimento della disponibilità previa prenotazione al nunero telefonico 0372-407754 o 407269. Dopo il periodo estivo, a partire dal mese di settembre, le visite riprenderanno il secondo venerdì di ogni mese con le stesse modalità. Il punto di riferimento dei gruppi sarà all’ingresso del Museo Civico (bookshop) in via U. Dati 4. *** Fino a sabato 25 dicembre CREMONA MOSTRA AUTUNNO 2010 - TEMPO DI VENDEMMIA

sentimenti amorosi e luttuosi. Desiderare passioni, amori e soprattutto uno status, riconosciuto da tutti, da poter portare dipinto sulla faccia come una voglia di fragola. E se la realtà le impedisce di continuare a vivere tutto questo, Borina non se ne preoccupa: pianifica. Per informazioni: 0373-85418. *** Giovedì 25 e sabato 27 novembre CREMONA LIRICA LA CENERENTOLA Alle ore 20,30 al Teatro Ponchielli il dramma giocoso in due atti di Jacopo Ferretti, musicato da Gioacchino Rossini. Nel cast tutto giovane, accanto ad artisti ormai in carriera figurano alcuni dei vincitori dell’edizione 2010 del concorso Aslico: nel ruolo del titolo (AngelinaCenerentola) si esibiscono Chiara Amarù, mezzosoprano siciliana che al concerto finale del concorso ha suscitato l'entusiasmo del pubblico presente e Carmen Topciu, di origine rumena. Anche il ruolo di Dandini è coperto da un vincitore del concorso, il venticinquenne rumeno Serban Gheorghe Vasile, baritono dalla

La mostra è il primo dei quattro tempi in cui era scandita la vita della cascina (le quattro stagioni). In questa mostra sono presenti gli aspetti del lavoro contadino, dalla vendemmia alla produzione del vino, con particolare attenzione alle attività che si svolgevano in cascina. Appuntamento presso il Museo della civiltà contadina Cascina “Cambonino vecchio” dalle 9 alle 13 (chiuso il lunedì). Ingresso gratuito. Per informazioni: 0372-560025. *** Fino a mercoledì 8 dicembre CREMONA MOSTRA DAGLI SCAVI ALLA TELA Sabato 9 ottobre alle 17.30 si inaugurerà - nell’insolita sede del Museo archeologico in S. Lorenzo a Cremona - la mostra di pittura contemporanea a cura di Diana J. Afman, personale di Henk Helmantel. L’opera di Helmantel, artista olandese vincitore del “Premio miglior artista dell’anno 2008”, è costituita soprattutto da interni di chiese romaniche e nature morte con frutta e oggetti antichi. Orario: martedì-venerdì ore 9-13; sabato, domenica e festivi ore 14-18 Ingresso intero 5 €, ridotto 4 €. Per informazioni: 0372-407775. *** Fino a giovedì 23 dicembre CREMONA MOSTRA I BASTIONI, IL PORTICO E LA FATTORIA La mostra, curata da Alberto Faliva sul tema dell’effimero in architettura, rievoca le atmosfere ludiche e fiabesche del Rinascimento, nell’area compresa tra Cremona, Mantova e Ferrara ed accompagna innanzi ad edifici provvisti di caratteri ibridi. Appuntamento a Palazzo RoncadelliManna. Orario: martedì-mercoledì-

voce potente e matura, mentre al moldavo Mihail Dogotari, 24 anni, è stato assegnato quello di Alidoro. Per informazioni: 0372-022001. *** Sabato 20 novembre CREMONA TEATRO PASSI AFFRETTATI Appuntamnto alle ore al Teatro Ponchielli (ingresso gratuito con prenotazione presso la biglietteria del Teatro il 9 e 10 novembre, ore 9.30-13.00 e 16.3019.30). Passi Affrettati nasce dall’elaborazione, a opera di Dacia Maraini, delle denunce che Amnesty International ha raccolto in tutto il mondo sul tema della violenza alle donne. Il progetto “A passi affrettati... contro la violenza”, promosso in rete tra istituzioni e associazioni, vuole incentivare una cultura di pari opportunità e dignità, denunciando che la violenza contro le donne è un problema che investe l'intera comunità. Non va dunque relegato alla sfera del privato, ma affrontato come una vera e propria piaga sociale. Per informazioni: 0372-022001.

giovedì ore 9-13 e 14.30-18.30, sabato ore 15-19. *** Fino a domenica 28 novembre CREMA RASSEGNA A TAVOLA CON LA TRADIZIONE CREMASCA Rassegna gastronomica per ritrovare gli antichi profumi e sapori della nostra tradizione. Per informazioni: Enoteca Nonsolovino 0373-31122. *** Fino a domenica 14 novembre CREMONA MOSTRA DE NATURA In occasione dell’anno internazionale della Biodiversità 2010, il sistema museale di Cremona propone una serie di iniziative di carattere espositivo. La seconda è in svolgimento fino al 14 novembre (nelle sale mostre temporanee del museo civico Ala Ponzone) e ha come tema gli animali ed i loro habitat. La mostra presenta le immagini più suggestive scattate dai fotografi che fanno parte della nazionale italiana che partecipa ai campionati mondiali di fotografia naturalistica. Orario: da martedì a sabato ore 9-18, domenica e festivi ore 10-18 (ingresso gratuito). Info: 0372-407768 - 23766. *** Da sabato 13 novembre a giovedì 16 dicembre CREMONA MOSTRA GUIDO SCARABOTTOLO: ELOGIO DELLA PIGRIZIA La mostra, in Piazza Giovanni XXIII, raccoglie circa 70 pezzi di cui 10 originali e 60 opere di grande formato incentrate sul tema della pigrizia. Orario: martedì-venerdì ore 14-19; sabato e domenica ore 10-19. Per informazioni: 328-8518849.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

La determinazione che sentite in amore, estende i suoi benefici effetti anche alla sfera lavorativa. Successi dunque in vista e qualora vi sentiste smarriti, affidatevi al vostro intuito favoriti dagli astri. La determinazione dovuta dal fatto di sapere esattamente cosa volete e cosa invece no dal partner, vi rende sicuri e ben predisposti a centrare gli obiettivi che vi siete dati. Vi si prospetta un mese contraddistinto dall’incertezza lavorativa in cui subirete ed attenderete impotenti le scelte operate da terzi circa il vostro futuro: non è comunque detto che siano negative. E’ arrivato il momento di darsi da fare per cercare di dare una piega ad una situazione lavorativa precaria e stagnante. L’impegno a tale scopo produrrà i suoi effetti a media scadenza, ma richiede impegno. I nuovi progetti lavorativi a cui avete già dato inizio gradualmente cominciano a prendere forma, ma al tempo stesso impongono delle sofferte scelte che devono essere fatte in termini di altrettante rinunzie. Siete arrivati innanzi ad un bivio: stare dentro oppure fuori da una storia che sapevate già che prima o poi che vi avrebbe costretto a prendere una decisione in merito, non proprio indolore. Continuate come avete fatto fino ad adesso e sarete sicuri di essere sulla strada giusta: dunque evitate brusche inversioni di rotta, anche se a prima vista vi appariranno allettanti.

Per chi volesse scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, le scrivo per avere un suo parere su una cosa che mi angustia molto. Ho avuto molte esperienze d’amore sfortunate, molte, troppe. Tutte le volte, c’è stato qualcosa che prima o poi si è rotto: o lui si innamorava di un’altra, o cominciavamo a discutere, partendo dalle sciocchezze per arrivare alle cose più gravi, o mi diceva che aveva bisogno della sua libertà, o mi innamoravo di un uomo sposato che un po’ si trastullava con me, poi chiudeva. Tutte storie così. Sarò sfortunata, Maria. E ora ho paura: ho paura che anche l’uomo con cui ho una storia da un paio di mesi mi menta, mi prenda in giro, mi riempia di promesse e di moine, per poi dileguarsi, come hanno fatto gli altri. Come si fa a capire se un amore è sincero? (Annalisa)

Cara Annalisa, se lei vive ogni rapporto d’amore con questa paura, il rischio è che si “chiami” addosso quello che teme, e cioè l’abbandono. L’amore è anche - dico anche - un momento giocoso e gioioso, uno stato di grazia, un tocco leggero. Certo, l’amore è anche attesa, domanda, paura. E, tra le paure, c’è quella, grande, della menzogna d’amore. Eros è duplice, lo dicevano già gli antichi Greci. Come ogni cosa duplice, come Giano bifronte, porta con sé coppie antitetiche: gioia e dolore, pienezza e timore, attesa e compimento, verità e menzogna. Dobbia-

mo saperlo, ma l’alternativa qual è? Il non abbandonarsi mai alla malia d’amore. Si abbandoni, Annalisa. Sa che anche l’immenso Shakespeare, in un sonetto, si fece domande sulla menzogna d’amore? Da perfetto uomo di mondo, dice il poeta che “l'amor si veste meglio se simula fiducia”, perché “quando il mio amore giura d'esser tutta fedeltà/io voglio crederle, anche se so che mente” e “nei nostri errori ci lunsinghiam mentendo”. Era disilluso, il nostro poeta. Lei non si faccia trasportare nella disillusione, Annalisa, e viva la sua storia d’amore.

Cercate di evitare gli eccessi di personalità, limitando gli egocentrismi e le vene egoistiche che anche inavvertitamente potrebbero guidare il dialogo e le scelte col partner. Un’interessante proposta lavorativa che desideravate, ma in cui riponevate poca fiducia, si concretizzerà nella prima parte del mese regalandovi momenti di grande soddisfazione. Controllate la vostra esuberanza, ma soprattutto l’impulsività nell’espletare i compiti in ambito lavorativo. Tale condotta potrebbe essere male interpretata dai colleghi e dai superiori, esponendovi a due critiche. L’aria frizzante di novembre vi riempirà di energie e vi darà la carica per realizzare al meglio tutti i progetti che avete in mente, andando inoltre ad accentuare le emozioni che ne ricaverete. Copiose uscite di denaro, imporranno ai nati nella Vergine una gestione alquanto rigida dei propri risparmi ed alcune ristrettezze. Tenete duro, perché a fine mese le cose miglioreranno.


Taccuino

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Viale Cambonino Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010

Via Rosario Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881

Via Mocchino, via Milano, via Galletti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511

Via Madonnina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010

• Via Bonomelli (tratto dal civ. 45 a V.Platina): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano e fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 novembre). • Via Mocchino, via Milano, via Galletti: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 30 novembre).

NUMERI UTILI Crema

METEO WEEK-END

QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511

Via Bonomelli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010

PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Viale Cambonino (fronte scuole): cantiere per la ristrutturazione della condotta fognaria; (Fine lavori: 19 novembre). • Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 30 novembre).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

• Via Rosario: cantiere per la realizzazione dell'allaccio alla rete di distribuzione del teleriscaldamento; (Fine lavori: 30 novembre).

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 11 Novembre alle ore 22

FARMACIE DI TURNO Dal 12 al 19 Novembre 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

Distretto di Crema

Distretto di Cremona CREMONA ZAMBONI FEDERICO VIA OGLIO, 5 26100 Cremona Tel. 0372-25347

VESCOVATO BANDERA S.N.C. VIA BISSOLATI, 1 26039 Vescovato Tel. 0372-81122

PADERNO PONCHIELLI GUARNERI ANDREA PIAZZA LIBERTÀ, 3 26024 Paderno Ponchielli Tel. 0374-67780

CREMA BERTOLINI GIORGIO Piazza Garibaldi, 49 26013 Crema Tel. 0373 256279

RIVOLTA D'ADDA FERRARIO FEDERICO Piazza Vittorio Emanuele, 33 26027 Rivolta d'Adda Tel. 0363 78123

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale: NO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO

CREMONA - FARMACIA 6 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA IV NOVEMBRE, 2 Piazza IV Novembre, 2 26100 Cremona Tel. 0372-433017

SPINADESCO CAMOZZI PAOLA VIA MAZZINI, 18 26020 Spinadesco Tel. 0372-446095

Giorno di chiusura settimanale: MERCOLEDÌ MATTINO SABATO POMERIGGIO

CAPRALBA STRADA GIUSEPPE Piazza Europa, 4 26010 Capralba

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 09:00 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

CASTELLEONE PESADORI DI PIANTELLI Via Solferino, 5 26012 Castelleone Tel. 0374-58182 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO

Giorno di chiusura settimanale: LUNEDÌ


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Televisione&Cinema

Venerdì 12 Novembre 2010

Programmi Televisivi da Sabato 13 a Venerdì 19 Novembre 2010

Csi, i nuovi casi su Italia 1 Il giovedì in prima serata va in onda l’ottava stagione della serie di successo

C

si: Miami è il primo e il più visto al mondo spin-off della serie televisiva statunitense “Csi: scena del crimine”, le cui vicende ruotano attorno alle indagini della polizia scientifica di Miami. Su Italia 1 il giovedì in prima serata vanno in onda gli episodi dell’ottava stagione. Protagonisti dei ventiquattro nuovi episodi sono Calleigh Duquesne (Emily Procter), Eric Delko (Adam Rodriguez), Ryan Wolfe (Jonathan Togo), Natalia Boa Vista (Eva La Rue), il detective Frank Tripp (Rex Linn) e il sergente Iab Rick Stetler (David Lee Smith) e conosciamo il nuovo membro del team Jesse Cardoza (Eddie Cibrian), il dr. Tom

Il telefilm ruota attorno alle indagini della polizia scientifica di Miami

In alto il cast di “Csi: Miami”, la serie in onda in prima serata su italia 1. A lato la scena di un episodio

SABATO 13

LA 7

DOMENICA 14

LUNEDI’ 15

Loman (Christian Clemenson) e Walter Simmons (Omar Benson Miller). La serie propone, come sempre, casi in cui l’investigazione e l’azione creeranno una miscela esplosiva. Tra questi non bisogna perdere quello che racconta di un omicidio avvenuto nel backstage di un concerto pop, quello in cui un cadavere piove dal cielo, quello in cui il detective Delko deve combattere per la propria vita, quello di respiro internazionale, con la squadra impegnata ad investigare su un iraniano finito bruciato vivo, e soprattutto il cross over con CsiLas Vegas, nel quale vedremo fianco a fianco Caine e il detective Ray Langston (Laurence Fishburne), l’episodio che racconta la nascita del team di Horatio, e la season finale mozzafiato. Tra i numerosi attori che hanno preso all’ottava stagione in veste di guest star ricordiamo: Jo Champa, Malcolm McDowell, Tia Carrere, Cheryl Ladd, Andrea Parker, Steven Culp, Anthony Michael Hall, Nicholas Lea e Michael Madsen. CURIOSITÀ Adam Rodriguez inizialmente avrebbe dovuto abbandonare definitivamente la serie, tanto che per lui erano previsti solo sette episodi, poi diventati dieci, ma alla fine l’attore è tornato stabilmente nel cast. Italia 1, giovedì 21.10

MARTEDI’ 16

IL VENERDÌ

Articolo 3 della Busi cancellato da Raitre

E’ durata poco la nuova avventura di Maria Luisa Busi (nella foto), che dopo solo un mese deve di nuovo fare le valigie. Abbandonato il Tg1 per contrasti con la direzione, la Busi ha condotto in prima serata il venerdì il programma di approfondimento giornalistico “Articolo 3”, che ha preso il posto di “Mi manda Raitre”. Ma dopo nemmeno un mese di programmazione, una nota ha dato lo stop al programma: «La direzione generale, dopo una attenta valutazione dei dati di ascolto della trasmissione “Articolo 3” di poco superiori al 4% (la media della rete è al 9%), d’intesa con il direttore di Raitre, Paolo Ruffini, ha ritenuto di sospendere la programmazione della trasmissione in onda il ve-

MERCOLEDI’ 17

nerdì sera in prima serata». Il direttore Paolo Ruffini, pur prendendo atto dell’insuccesso della trasmissione, continua a sostenere la Busi: «La televisione è così. Credevo e continuo a credere in una televisione di servizio pubblico che si occupi dei diritti dei cittadini e dei consumatori. Considero Maria Luisa Busi una delle migliori risorse professionali della Rai e la ringrazio di aver condiviso con generosità questo progetto di Raitre. La trasmissione non era delle più facili, ma quando un programma non incontra il pubblico che cerca, non si può certo prendersela con il pubblico. La regola, anche se fa male, è che ci si fermi». Cosa farà ora la Busi: tornerà al Tg1...?

GIOVEDI’ 18

VENERDI’ 19

11.10 12.00 13.30 14.00 14.30 16.15 17.15 17.45 18.50 20.00 20.35 21.25 23.35 01.45 03.45

TUTTO BENESSERE LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG1 TELEGIORNALE EASY DRIVER. Attualità LINEA BLU. Attualità DREAM ROAD 2010. Doc A SUA IMMAGINE - TG 1 PASSAGGIO A NORD OVEST.Doc L'EREDITÀ. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT SOLITI IGNOTI DON MATTEO 7. Fiction MEMORIE DAL BIANCO AL NERO IL CONSIGLIO D'EGITTO. Film FUGA CON MARLENE. Film

10.55 12.20 13.30 13.40 14.00 16.00 16.35 18.50 20.00 20.40 21.30 23.30 00.50 01.00 03.05

S. MESSA/RECITA ANGELUS LINEA VERDE. Attualità TG 1 TELEGIORNALE POLE POSITION. Sport AUTOMOBILISMO. Formula 1 POLE POSITION. Sport DOMENICA IN..ONDA L'EREDITÀ. Quiz TG1 - RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI MIA MADRE. Fiction SPECIALE TG1. Attualità TG1 Notte/che tempo fa APPLAUSI. Attualità I GIORNI CONTATI. Film

10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 17.00 18.50 20.00 20.40 21.10 23.35 01.10 02.50

VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI LA BARONESSA DI CARINI.Fic PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE/ FOCUS 88 MINUTI. Film

10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.15 16.45 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 02.50

VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa LOP ZECCHINO D'ORO.Music L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI MIA MADRE. Fiction PORTA A PORTA/SOTTOVOCE MADRE COME TE. Film

09.35 10.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 16.45 17.00 18.50 20.00 20.15 22.55 01.40 02.10

LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE/TG1 LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa LOP ZECCHINO D'ORO.Music L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE CALCIO: Italia - Romania PORTA A PORTA SOTTOVOCE IL MATTINO DOPO. Film

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.25 01.40

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI HO SPOSATO UNO SBIRRO2.Fic PORTA A PORTA SOTTOVOCE

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 00.05 03.15

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI I MIGLIORI ANNI. Varietà TV 7. /L'APPUNTAMENTO I RAGAZZI DEL CORO. Film

10.50 11.30 11.35 13.00 14.00 15.00 15.30 17.00 18.00 18.05 19.30 20.25 21.05 21.50 23.25

QUELLO CHE. Attualità APRIRAI. Attualità MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG 2 GIORNO/DRIBLING.Sport AUTOMOBILISMO. F 1 Prove PITLANE. Sport LIFE UNEXPÉCTED. Telefilm SERENO VARIABILE.Attualità TG2 L.I.S. EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO/TG2 COLD CASE. Telefilm THE GOOD WIFE. Telefilm TG2 Notizie/Dossier/Storie

09.55 11.30 13.00 13.45 15.40 17.05 18.00 18.05 19.30 20.30 21.00 21.45 22.35 01.00 02.35

AUTOMOBILISMO GP2 MEZZOGIORNI IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE..ASPETTANO. Var QUELLI CHE IL CALCIO E.. Var STADIO SPRINT. Sport TG2 L.I.S. 90 MINUTO/NUMERO 1.Sport SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 Notizie NCIS. Telefilm CASTLE. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA TG2 NOTIZIE BLIND HORIZON. Film

11.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 21.05 23.35 23.40 01.00 03.35

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE SENZA TRACCIA. Telefilm TG2 NOTIZIE' VIVERE CON IL NEMICO.Film TG PARLAMENTO LA RÉPÉTITION. Film

11.00 13.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.25 20.30 21.05 00.15 00.30

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE X FACTOR.Talent show TG2 NOTIZIE SQUADRA SPECIALE LIPSIA

09.45 10.00 11.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.30 21.05 23.30 02.45

CRASH - FILES. Attualità TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE/SPORT SEX AND THE CITY. Film TG2 NOTIZIE LA CLASSE DEL SIGNOR CLARK.F

10.00 11.00 13.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.25 20.30 21.05 23.35

TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE SPAZIO SANTORO/ANNOZERO RAI 150 ANNI. Documenti

10.00 11.00 13.00 13.30 14.00 16.10 17.00 17.45 17.45 18.45 19.30 20.30 21.05 21.50 22.40

TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S. TG2 Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE NCIS LOS ANGELES. Telefilm CRIMINAL MINDS. Telefilm PERSONE SCONOSCIUTE.Tf

11.00 12.00 12.30 12.55 14.00 14.50 16.25 16.55 17.00 18.10 19.00 20.00 21.30 23.40 01.45

TGR BELLITALIA. Attualità TG3 Sport - Meteo / TGR TRG IL SETTIMANALE. Att. TGR AMBIENTE ITALIA. Att. TGR REGIONE meteo -tg3 TV TALK. Attualità RAI EDUCATIONAL-Art news TG3 FLASH L.I.S./RAI SPORT LA 25a ORA. Telefilm. Sport 90° MINUTO: SERIE B TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB/CHE TEMPO FA? Var E SE DOMANI. Attualità A VISO APERTO. Prosa LO STRANIERO. Film

11.00 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 14.30 15.05 18.00 19.00 20.00 20.10 21.30 23.35

TGR ESTOVEST. Att TG3 sport/TG3 persone/meteo TELECAMERE SALUTE. Att RACCONTI DI VITA. Attualità PASSEPARTOUT. Attualita' TG REGIONE - METEO - TG3 IN 1/2 H ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO PER UN PUGNO DI LIBRI. Var TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB. Varieta' CHE TEMPO CHE FA.Varieta' REPORT. Attualita' L'ALMANACCO DEL GENE GNOCCO.Varietà

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.T TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap VIENI VIA CON ME.Varieta' CORREVA L'ANNO.Doc

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.10 23.15

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.T TG3 GT RAGAZZI. Varietà COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARÒ. Attualità PARLA CON ME. Varietà

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 15.00 15.05 17.50 17.10 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Documenti JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 CALCIO. Italia - Turchia u21 LA STRADA PER AVONLEA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualità PARLA CON ME. Varieta'

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.10 22.50

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Att / JULIA. Soap JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap FLIGHTPALN. Film PARLA CON ME. Varieta'

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 16.10 16.20 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Documenti JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.Tf TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap ARTICOLOTRE. Attualità PARLA CON ME. Varieta'

07.00 07.30 10.00 10.50 11.20 12.30 13.30 13.55 17.05 19.00 20.00 20.30 21.30 23.30 03.25

OMNIBUS. Attualità TG LA7 BOOKSTORE. Attualità CHIAMATA D'EMERGENZA.TF CUOCHI E FIAMME LIFE. Attualità TG LA7 - SPORT 7 RUGBY: Italia - Argentina IL MARITO IN COLLEGIO.Film CHEF PER UN GIORNO TG LA7 IN ONDA. Attualità L'ISPETTORE BARNABY. Tel TG LA7/ VICTOR VICTORIA ALLA CORTE DI ALICE. Tel

07.30 10.00 10.40 11.30 12.30 13.30 13.55 16.45 17.50 19.00 20.00 20.30 21.30 00.15 00.30

TG LA7 M.O.D.A. Attualita' INNOVATION. Attualità CUOCHI E FIAMME LIFE. Attualità TG LA7 LA BISBETICA DOMATA.Film I MAGNIFICI SETTE. Telefilm CUOCHI E FIAMME.Game Show CHEF PER UN GIORNO TG LA7 IN ONDA. Attualità NIENTE DI PERSONALE. Att TG LA7 LA ROMANA. Film

07.30 09.55 10.50 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 23.50

TG LA 7 AH IPIROSO. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità DR. OZ SHOW. Varieta' LIFE. Attualità TG LA7 TORNA, PICCOLA SHEBA.Film ATLANTIDE. Documentario ADVENTURE INC. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità L'INFEDE. Attualità TG LA 7 EFFETTO DOMINO. Attualità

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.00 23.45

TG LA 7 (AH)IPIROSO. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità DR. OZ SHOW. Varieta' LIFE. Attualità TG LA7 10 IN AMORE. Film ATLANTIDE. Documentario ADVENTURE INC. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità CROSSING JORDAN. Telefilm LEVERAGE. Telefilm TG LA7/VICTOR VICTORIA

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 24.00 00.10

TG LA 7 AH IPIROSO. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità DR. OZ SHOW. Varieta' LIFE. Attualità TG LA7 IL PROSSIMO UOMO.Film ATLANTIDE. Documentario ADVENTURE INC. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità EXIT. Attualità TG LA7 VICTOR VICTORIA. Varieta'

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.30 23.40

TG LA 7 (AH)IPIROSO. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità DR. OZ SHOW. Varieta' LIFE. Attualità TG LA7 CI RIVEDREMO ALL'INFERNO.F ATLANTIDE. Documentario ADVENTURE INC. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità IMPERO. Documenti TG LA7 VICTOR VICTORIA. Varieta'

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 00.15 00.45

TG LA 7 (AH)IPIROSO. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità DR. OZ SHOW. Varieta' LIFE. Attualità TG LA7 MUSSOLINI ULTIMO ATTO.F ATLANTIDE. Documentario ADVENTURE INC. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità LE INVASIONI BARBARICHE TG LA7 LA 25a ORA. Attualità


Due cuori e una provetta

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Paranormal Activity 2 • L'immortale • Benvenuti al sud • Cattivissimo me • Maschi contro femmine • Salt • Last Night • Due cuori e una provetta • Winx Club 3D • Il regno di Ga'hoole 3D

Cine Chaplin (0372-453005) • Potiche Filo (0372 411252) • Uomini di Dio 16,30 • L'illusionista • Mar: 14 kilometros Tognazzi (0372 458892) • Una vita tranquilla • Unstoppable fuori controllo • The Social Network

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Devil • Ti Presto un amico • The Social Network • Cattivissimo Me 3D • Benvenuti al Sud • Saw • Maschi contro Femmine • Winx Club In 3D - Magica • Last Night Rassegna Over 60 Mercoledì • Ti Presto un amico

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Ti Presento Un Amico • Noi Credevamo • The B Team • Porco Rosso • Devil • Stanno Tutti Bene • The Social Network • The Adjustment Bureau • Unstoppable Fuori Controllo

Kassie (Jennifer Aniston) splendida 40enne single e di successo, convoca il suo migliore amico Wally (Jason Bateman) per annunciargli che aspetta un bambino... o meglio che lo aspetterà presto: ha infatti deciso di smettere di sperare di trovare l’uomo giusto e di accontentarsi del “donatore” giusto. Wally Mars, nonostante il successo finanziario, è un uomo nevrotico e pessimista che lavora alla Borsa di New York assieme al suo socio Leonard (Jeff Goldblum). Alla fine Kassie sceglierà Roland (Patrick Wilson) quale padre perfetto di suo figlio. Roland, al contrario di Wally, è attraente, ottimista e sempre di buon umore. Alla festa per il lieto evento, Wally ubriaco trova la provetta con la “donazione” di Roland e spinto dai fumi dell'alcol decide di “mischiare le carte”.

Regia: Josh Gordon, Will Speck • Genere: commedia

CINEMA - Protagonista della commedia è Roul Bova, alla ricerca dell’anima gemella

Affari di cuore nel nuovo film dei Vanzina

Regia: Carlo e Enrico Vanzina Durata: 98 minuti. Produzione: Media One Spa, Warner Bros. Entertainment Italia - 2010. Cast: Raoul Bova, Kelly Reilly, Barbora Bobulova, Martina Stella, Stefano Dionisi, Paolo Calabresi Sarah Felberbaum, Teco Celio. Genere: commedia

Si intitola “Ti presento un amico” il nuovo film dei fratelli Vanzina. LA TRAMA Marco è un giovane manager italiano che lavora a Londra, nel marketing di una grande azienda di cosmetici. E’ single, ma convive con una ragazza italiana che lavora anche lei nella capitale inglese. La sua compagna viene licenziata e travolta dalla paura del futuro, decide di tornare in Italia dove si è risentita con il suo ex, un giovanotto ricco che le garantisce tranquillità. Marco digerisce male questa ennesima sconfitta sentimentale. Lui è alla ricerca di una donna giusta, ma non riesce a trovarla. Intanto anche Marco lascia Londra, diretto a Milano, con il presentimento quasi certo di un licenziamento. Per sua fortuna, però, il suo presentimento si rivela errato: a Milano, il Grande Capo invece di licenziarlo lo promuove. Il nuovo capo del marketing dell’azienda sarà proprio lui. Ma dietro alla promozione di Marco c’è una dolorosa trappola: toccherà a lui licenziare i rami secchi dell’azienda. Marco, che è un ragazzo perbene, onesto, sentimentale, si trova di fronte ad un compito che scuote profondamente la sua moralità e la sua sensibilità umana. Nei dieci giorni di permanenza a Milano, Marco incontra quattro donne

SABATO 13

CANALE 5

RETE 4

che si insinueranno lentamente nella sua vita: Sarah, una affascinante giovane donna inglese che cura una galleria d’arte, Giulia, una sua collega in azienda alla quale ha soffiato il po-

LUNEDI’ 15

MARTEDI’ 16

sto, Francesca, un’impiegata dell’azienda e Gabriella una giovanissima giornalista televisiva. Ma prima di rientrare a Londra, Marco dovrà prendere una drastica decisione…

MERCOLEDI’ 17

La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po, Lodi Crema Tv e Lombardia Tv. La trasmissione si propone stavolta con un’edizione speciale, che vedrà come ospite Alberto Fossati, scrittore di gialli, che presenterà il suo ultimo romanzo, dal titolo «Fermata Duomo», ambientato a Milano. Fossati è un avvocato milanese con la passione per i gialli. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.

GIOVEDI’ 18

VENERDI’ 19

07.55 TRAFFICO/METEO 5/TG5 MATTINA 09.45 VERISSIMO - TUTTI I COLORI DELLA CRONACA. Attualità 12.45 GRANDE FRATELLO. Reality 13.00 TG5 telegiornale - METEO 5 13.40 DOMENICA CINQUE. Attualità 18.20 GRANDE FRATELLO.RS 18.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q 20.00 TG 5 telegiornale - METEO 5 20.40 STRISCIA LA DOMENICA.Var 21.30 DISTRETTO DI POLIZIA 10. Fic 23.40 TERRA. Attualità 01.00 TG 5 NOTTE / METEO 5 01.30 STRISCIA LA DOMENICA.Var 02.15 BETTY LOVE.Film

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 00.00

MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà GRANDE FRATELLO. Reality MAI DIRE GRANDE FRATELLO

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.00

MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà I CESARONI. Fiction MATRIX. Attualità

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.40

MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà LA VITA È BELLA. Film MATRIX. Attualità

08.40 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10

MATTINO 5/FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà CHI HA INCASTRATO PETER PAN?. Varietà 23.30 CHIAMBRETTI NIGHT.Var

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00

MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà IO CANTO. Talent Show CHIAMBRETTI NIGHT.Varietà

CARTONI COTTO E MANGIATO. Attualita' TV MODA. Attualita' SAMANTHA CHI? Telefilm STUDIO APERTO/SPORT/METEO 'TIL DEATH. Telefilm GUERRE STELLARI. Film CAMP ROCK. Film STUDIO APERTO/METEO/CARTONI BARBIE E LA MAGIA DELLA MODA. Film 21.10 HARRY POTTER E L'ORDINE DELLA FENICE. Film 00.50 STUDIO SPORT XXL 02.20 KAKKIENTRUPPEN. Film

07.00 07.40 10.45 12.25 13.05 14.00 15.00 16.00 18.30 19.00 19.35 21.25 00.35 02.00

PERCHÈ A ME?. Telefilm CARTONI MOTOCICLISMO. 125 cc STUDIO APERTO - METEO GUIDA AL CAMPIONATO.Sport LA STORIA INFINITA. Film TG COM/METEO CAPOGIRO JUNIOR. Attualità STUDIO APERTO - METEO TOM & JERRY. Cartoni BUGIARDO BUGIARDO. Film COLORADO. Varietà LE IENE. Varietà HARD LUCK: UNO STRANO SCHERZO DEL DESTINO.Film

08.40 11.25 12.25 13.40 14.20 14.50 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.05

SMALLVILLE/TERMINATOR.T HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni TRASFORMAT. Game Show UN IMPRESA DA DIO. Film HELLBOY. Film

11.25 12.25 13.40 14.20 14.50 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.30 02.25

HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni TRASFORMAT. Game Show 300. Film MR. OLYMPIA 2010 UN'INSOLITA MISSIONE.Film

08.40 11.25 12.25 13.40 14.10 14.40 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00

SMALLVILLE/TERMINATOR.T HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni TRASFORMAT. Game Show WILD: OLTRE NATURA. Doc ZELIG OFF. Varietà

08.40 11.10 12.25 13.40 14.10 14.40 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.00

SMALLVILLE/TERMINATOR.T HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni TRASFORMAT. Game Show CSI: MIAMI. Telefilm THE MENTALIST. Film

08.40 10.30 12.25 13.40 14.20 14.50 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.25

SMALLVILLE. HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni TRASFORMAT. Game Show MI FIDO DI TE. Film ALL STARS. SitCom

08.30 10.00 11.00 12.55 13.25 14.00 15.15 17.00 18.55 19.35 20.30 21.10 23.50 01.50 03.30

07.05 09.30 10.00 11.00 11.30 12.00 13.30 13.55 15.15 16.35 18.20 18.55 21.05

SEI FORTE MAESTRO 2. Tel VIVERE MEGLIO. Attualità SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualità TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualità PIANETA MARE. Attualità TUTTI PER BRUNO. Telefilm RITORNO A CASCINA VIANELLO UN ESERCITO DI 5 UOMINI.F COLOMBO. Telefilm TG 4 TELEGIORNALE DON CAMILLO E L'ONOREVOLE PEPPONE. Film 23.30 CONTROCAMPO. Sport

06.25 07.55 08.50 11.30 12.00 12.55 13.50 15.10 15.15 16.45 18.55 19.35 20.30 21.10 23.15

CHARLIE'S ANGELS. Telefilm STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 7.Tel TG4 Telegiornale WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Att HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap DUEAMICHE ESPLOSIVE. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel NICO. Film LA VENDETTA DI CARTER. F

08.10 09.05 11.30 12.00 12.55 14.00 15.10 16.15 16.50 18.55 19.35 20.30 21.10 22.10 23.10

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 7.Tf TG4/METEO/TRAFFICO WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap LA DOVE SCENDE IL FIUME.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel LIE TO ME. Telefilm BONES. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm

08.10 08.50 11.30 12.55 13.30 14.05 15.10 16.15 16.30 19.35 20.30 21.10 23.55 01.20 02.10

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 7.Tf TG4 / WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel TG 4 FORUM. Att HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap GRAND HOTEL EXCELSIOR. F TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel IL FUGGITIVO. Film NIGHTWATCH. Film TG 4 NIGHT NEWS LAMA TAGLIENTE. Film

08.10 08.50 11.30 12.55 13.30 14.00 15.10 16.15 18.55 19.35 20.30 21.10

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 7.Tf TG4 / WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel TG 4 FORUM. Att HAMBURG DISTRETTO 21. Tf TERREMOTO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel IL PROFUMO DEL MOSTO SELVATICO. Film 23.15 UNITED 93.Film 02.15 HAREM SUARE. Film

06.25 07.55 08.50 10.15 11.30 12.55 13.50 15.35 15.40 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 01.55

CHARLIE'S ANGELS. Telefilm STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 7.Tf ULTIME DAL CIELO. Telefilm TG4 / WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Attualità SENTIERI. Soap IL CAPITANO DI CASTIGLIA. F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel QUARTO GRADO. Attualità FORMULA DI UN DELITTO. F MORTI DI SALUTE. Film

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.20 LASSIE 09.25 ZACK FILES. Telefilm. 11.00 LA SANTA MESSA. In diretta dalla Cattedrale di Cremona 12.40 IL GIORNO DEL SIGNORE. Rubrica 13.30 IL TELEGIORNALE 14.05 IL ROTOCALCO. Attualità 18.00 LA SANTA MESSA 19.25 L'ALMANACCO 19.30 TELEGIORNALE 21.00 TOTÒ : SIGNORI SI NASCE. Film Di M. Mattoli con Totò, D.Scala, P. De Filippo, L. Orfei, L. Pavese

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO L'ALMANACCO DI OGGI L'OROSCOPO di Antonio Capitani 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 ZACK FILES. Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 CREMONESE - PAGANESE. 13^ giornata campionato di Lega Pro telecronista Mauro Maffezzoni 23.20 RASSEGNA STAMPA

06.10 RASSEGNA STAMPA 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 12.00 LASSIE. Telefilm 13.30 IL TELEGIORNALE 13.55 IL METEO 19.00 ZACK FILES.Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO / METEO 19.30 IL TELEGIORNALE 20.10 IL METEO Meteorologico Svizzero 21.00 TOTÒ: SIAMO UOMINI O CAPORALI.F Diretto da Camillo Mastrocinque con Totò Paolo Stoppa, F. Mari 23.20 RASSEGNA STAMPA

06.10 RASSEGNA STAMPA.Le prime pagine dei quotidiani naz. e loc. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 LASSIE. Telefilm 13.30 IL TELEGIORNALE 13.55 IL METEO 14.00 ZACK FILES.Telefilm 19.25 L'ALMANACCO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 IL CIELO PUÒ ATTENDERE Film Di Bruno Gaburro con Enzo Iacchetti, E. Costa, V. Gravina, M.Teresa Ruta 22.05 LA LUCE DEL CREPUSCOLO.F Di C. Reeve con W. Goldberg,

07.55 08.00 09.45 13.00 13.40 14.10 15.30 18.50 20.00 20.30 21.10 00.30 01.30 02.15

TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA - LOGGIONE GIOCO D'AMORE. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 RIASSUNTO GRANDE FRATELLO AMICI. Talent Show VERISSIMO. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà C'È POSTA PER TE. Varietà RIASSUNTO GRANDE FRATELLO TG 5 NOTTE / METEO 5 NORMANDIA: PASSAPORTO PER MORIRE. Film

06.45 10.45 11.05 11.55 12.25 13.40 14.10 16.35 18.30 19.35

ITALIA 1

DOMENICA 14

di Giovanni Biondi

VIVERE MEGLIO. Attualità CARABINIERI 7.Tel RICETTA DI FAMIGLIA. Att PIANETA MARE. Attualità FORUM BAU. Attualità IL TRIBUNALE DI FORUM PERRY MASON. Film MONK. Telefilm TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel LA PROMESSA. Film WALKING TALL. Film TG 4 NIGHT NEWS LA CITTÀ DOLENTE. Film

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 LASSIE. Telefilm 13.30 IL TELEGIORNALE 14.05 IL ROTOCALCO. Attualità 17.30 APPUNTAMENTO A SORPRESA.F Regia di Cherry Norris con Chuck Franklin, Lee Everett, C. Forbes 19.25 L'ALMANACCO 19.30 IL TELEGIORNALE 20.30 IL GIORNO DEL SIGNORE 21.00 LA SFIDA DEL BOYS KLUB. Film Regia Lebrado Labrachio con J. Scalia, B. Bridges, R. Hunter

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 18.15 LASSIE. /ZACK FILES.Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 PRINCE OF CENTRAL PARK. F Regia di John Leekley con Kathleen Turner; Danny Aiello; Harvey Keitel 23.20 RASSEGNA STAMPA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 13.55 METEO/ZACK FILES. Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 ANGELICO BIELLA - VANOLI BRAGA CREMONA. Basket Telecronisti Alessandro Rossi e Davide Romani 23.20 RASSEGNA STAMPA


34

Agricoltura

Venerdì 12 Novembre 2010

Confagricoltura lancia l’allarme e sottolinea: «Serve più rigore sulla qualità delle produzioni e sul Dop»

Aziende suinicole in crisi, troppa produzione

A

margine del convegno sulla suinicoltura tenutosi in Fiera a Cremona, e in particolare sulla sua redditività, ci sono alcuni spunti di riflessione sullo stato di salute del comparto. Le imprese zootecniche dedite all’allevamento dei suini versano da almeno un paio di anni in una fase di grave stagnazione economica, per non dire di perdita. E’ stato sottolineato un evidente squilibrio tra domanda e offerta per i suini del circuito Dop e per sostenere il prezzo alla produzione occorre cercare di diminuire l’offerta di almeno cinquemila suini macellati al giorno, che su base annua corrispondono a circa un milione di suini in meno che andrebbero tolti dal circuito delle produzioni tipiche. Secondo gli addetti ai lavori, nonostante le apparenze, sembra che questo numero non sia poi così elevato, e costituisca quindi un obiettivo raggiungibile quello di riequilibrare l’offerta di cosce per prosciutti di origine nazionale, rispetto a quelle di importazione. Problema che si ripercuote anche sulla grande distribuzione dal momento che vi è un eccesso di offerta di prodotto derivato dal suino pesante destinato alla produzione di prosciutti e quindi poco adatto alla trasformazione in ta-

gli di carne fresca. Il consumatore gradirebbe un suino più leggero con tagli più magri e quindi maggiormente orientati al consumo di prodotto fresco. Secondo il Crefis, Centro Studi di Unioncamere Lombardia e Università Cattolica di Piacenza, i temi che hanno portato alla crisi del settore, cioè un eccesso di offerta sulla domanda e gli indirizzi produttivi troppo specializzati sui prosciutti che finiscono per generare un eccesso di cosce, vi è anche un altro fattore critico. I mercati mondiali della cerealicoltura, troppo spesso in preda a fenomeni speculativi, hanno determinato un’eccessiva risalita dei prezzi dei cereali finendo per mettere in crisi

L’Associazione Confagricoltura Donna Lombardia, presieduta da Gabriella Poli, ha organizzato una tavola rotonda dal titolo «Le produzioni agroalimentari di eccellenza del made in Lombardia», che si terrà domenica 14 novembre alle ore 11.00 presso Cremona Fiere, nell’ambito della manifestazione il BonTà. Interverranno all’incontro anche il presidente di Unioncamere regionale Franco Bettoni, Gian-

gli allevatori di suini. Crisi in larga misura evidenziata per altro anche da un livello dei prezzi troppo basso per remunerare adeguatamente il prodotto. Secondo la sezione nazionale allevatori suini di Confagricoltura, per muovere i mercati, è necessario che nella dinamica della determinazione del prezzo venga tenuto in debita considerazione anche il fattore dei costi di produzione in allevamento, oltre che della richiesta dei consumatori, di avere certezze sulla provenienza della materia prima e della sua origine con il ricorso all’etichettatura obbligatoria. Per altro gli industriali rilevano come la materia prima di origine estera sia meno cara di quella

Appuntamento a CremonaFiere

Tavola rotonda sulle produzioni di eccellenza carlo Belluzzi (Efsa), Francesco Zilioli (Federconsumatori) e Gianluca Pinotti, assessore provinciale all’agricoltura. La presidente Poli ha spiegato che «L’iniziativa, rivolta alla conoscenza ed alla comunicazione nel settore agroalimentare, è fonda-

mentale per le imprenditrici di Confagricoltura. Valorizzare la conoscenza delle produzioni agroalimentari di eccellenza è decisivo per promuovere contemporaneamente la provenienza locale delle materie prime agricole, i processi di lavorazione

MERCATI - SETTIMANA DAL 5/11/2010 AL 12/11/2010 PRODOTTO

nazionale, e dunque vi è da parte loro una certa convenienza ad approvvigionarsi sui mercati più vantaggiosi. Sotto questo aspetto è indispensabile far leva sull’aspetto legislativo per chiarire i termini della qualità delle produzioni, delle Dop e del relativo approvvigionamento di materia prima. In relazione ai rapporti con la grande distribuzione sarebbe necessario attivare canali più diretti tra produttori e GDO al fine di accorciare la filiera e indirizzare in modo più mirato la produzione verso le richieste dei consumatori. Dunque, è emersa un’analisi approfondita delle tematiche attinenti la redditività di produzione, trasformazione e commercializzazione del suino e dei suoi derivati; analisi dalla quale sono emersi problemi e proposte. Vedremo se queste ultime avranno la meglio sui problemi, ma di certo vi è che occorre lavorare in tal senso. Come sta facendo la Cooperativa cremonese produttori carne, che sta commercializzando oltre centomila suini l’anno e che vede nella collaborazione con l’industria di macellazione e trasformazione uno sbocco importante per migliorare il potere contrattuale dei produttori e che ha annunciato iniziative allo studio in tal senso, che si potrebbero concretizzare anche in tempi relativamente brevi.

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

FRUMENTO tenero buono mercantile

Tonn.

197,0 - 200,0

211,0-213,0

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

199,0 - 200,0

210,0-211,0

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

n.q.

367,0-369,0

MANTOVA n.q.

206,0-208,0

364,0-369,0

ed uno sviluppo nel quale siano centrali la salvaguardia dell’ambiente e del territorio, le produzioni alimentari di qualità ed il miglioramento della qualità della vita». Al termine dei lavori è programmato un aperitivo a base di prodotti tipici lombardi.

PRODOTTO

vacche Frisone 2ª qualità peso vivo

kg.

1,55-1,80

MONTICHIARI 0,55-0,65

0,63-0,73

-- n. da Pezzate macello 2° q. 0,73-0,85

211,0-212

Manze scottone 24 mesi

kg.

1,85-2,30

MONTICHIARI 1,10-1,20

0,93-1,10

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg.

1,35-1,50

MONTICHIARI 1,35-1,50

1,50-1,80

kg.

3,00-4,30

MONTICHIARI 3,50-4,00

4,00-4,40

kg.

3,00-3,05

3,50

2,60

4,80-5,00

4,90-5,05

n.q.

5,00-5,30

5,10-5,35

n.q.

7,05-7,35

7,05-7,30

7,13-7,38

7,50-7,70

7,75-8,15

7,63-7,88

--

172,0 – 174,0

166,0-167,0

167,0-169

158,0-159,0

BURRO pastorizzato

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

120,0-140

103,0-117,0 105,0-115,0

Magg. 1° taglio in cascina 125,0 -130

Medica fienata 1° t. 105.0-120,0

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

3,080

MODENA

(fino) 221,0-225

Tonn.

3,100

MANTOVA

Pezzate n. da macello 1° q. 1,07-1,190

CRUSCA Alla rinfusa

3,10

MILANO

Da macello 0,94-1,04

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

15 kg

CREMONA

MONTICHIARI 0,85-1,00

199,0-204,0 208,0-213,0

SUINI Lattonzoli locali

UNITA’ DI MISURA

1,85-2,25

n.q. 196,0-201,0

n.q.

coltori; sia sul piano individuale, sia attraverso i loro consorzi di bonifica, di irrigazione e miglioramento fondiario che contribuiscono alla manutenzione dell’ambiente in genere. Ma vi è un altro aspetto che deve essere sottolineato e che da tempo viene portato all’attenzione della pubblica amministrazione: la direttiva nitrati. Da mercoledì 10 novembre partirà il divieto di distribuzione del liquame per tre mesi. Ma con queste piogge i vasconi di contenimento si sono riempiti prematuramente. I campi sono impraticabili e lo saranno ancora per un po’. Certamente fino a dopo il 10 novembre. E’ stata presentata istanza alla Regione Lombardia in merito alla richiesta di apertura di finestre per la distribuzione durante il periodo di divieto. Dunque la domanda è: «Che fare delle deiezioni?»

kg.

200,0-204,0 207,0-212,0

86,0-103,0

Le abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi hanno creato gravi disagi al mondo agricolo e all’ intera collettività. Strade, campi e canali allagati hanno creato situazioni generalizzate piuttosto serie di impedimento di accesso alla campagna per poter realizzare i lavori colturali in atto in questi periodi. In alcuni casi si sono verificate anche situazioni drammatiche di allagamento e di mancato sgrondo delle acque, con pericolosi e persistenti ristagni di acqua. Fortunatamente le piogge sono cessate in tempo utile per evitare guai peggiori; ricordiamo come giusto dieci anni fa, era il 17 ottobre del 2000, si verificò l’imponente alluvione del Po che determinò gravi e pesanti danni. In Veneto la situazione è arrivata a quei livelli. Deve essere riconosciuto il ruolo di controllo e governo del territorio svolto dagli agri-

vacche Frisone 1ª qualità peso vivo

182,0-185 189,0-194

90,0-100,0

Dopo l’alluvione c’è il problema liquami

MODENA

Tonn.

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

direttiva nitrati

Paglia di frumento press. 75.0-80,0 3,110

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,00

2,020

1,960

2,060

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

1,77

1,800

1,720

1,830

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

1,51

1,530

1,460

1,550

Suini da macello

156 kg

1,190

1,250

1,192

1,201

Suini da macello

176 kg

1,250

1,250

1,242

1,255

Suini da macello

Oltre 176 kg

1,220

1,240

1,152

1,225

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi GRANA scelto stag. 9 mesi

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

kg.

kg.

kg.

-Baliotti da vita 1° q. (kg 40-55) 1,50-1,80 --

Zangolato di -creme X --. 2,25 --

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 10,15-10,35 PARMIGIANO REGGIANO 30 mesi e oltre 11,40-11,70 PARMIGIANO REGGIANO 30 mesi e oltre 12,50-12,90

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.


lo

SPORT

Venerdì 12 Novembre 2010

35

Gambe in spalla e pedalare

Domenica allo “Zini” arriva il fanalino di coda Paganese, ma si annuncia una partita non facile

Q

Prima Divisione - La Cremo deve scuotersi per uscire da una crisi davvero pericolosa

di Matteo Volpi

PROBABILE FORMAZIONE

uanto è brutto essere presi in giro. Specie quando la cosa viene fatta attraverso promesse che purtroppo vengono smentite dai fatti. Eppure, da tifosi, si finisce sempre per crederci. Quattro punti nelle ultime sei gare. Partiamo da questo dato di fatto. La realtà di questa Cremonese è ormai sotto gli occhi di tutti. Colacone, Miramontes, rientra Zanchetta, eppure non c’è verso di battere un Como, galvanizzato solo dal fatto di ricominciare a prendere gli stipendi... dopo messi di “cassaintegrati” (virgolette d'obbligo trattandosi di calciatori). Dopo una sola stagione, la scorsa, che continuiamo a rimpiangere (per ora), torniamo ad essere più vicini alla zona salvezza che non alla vetta. Che tristezza. Ma

NIZZETTO

FAVALLI

PAOLONI

STEFANI

SAMBUGARO

GERVASONI

FIETTA

COLACONE

MUSETTI

VITOFRANCESCO

A. BIANCHI

4-4-2

Allenatore: LEO ACORI la realtà oggi dice questo. Questa Cremonese non ha un progetto vincente, fa e disfa alla ricerca della combinazione migliore, eppure ha

Campani distastrosi in trasferta

Sei gare esterne e altrettante sconfitte. E, se vogliamo, anche un solo gol segnato lontano dalle mura amiche. Questo il poco invidiabile ruolino di marcia della Paganese, che domenica è ospite allo “Zini”. Poco importa, voi direte, dato che in questo momento la Cremonese sembra essere in grado di resuscitare anche i morti. E pensare che l’ultima vittoria esterna del team di mister Capuano risale al maggio scorso, proprio in casa di quel Novara che ormai già promosso aveva fatto perdere al campo del “Piola” la lunga imbattibilità. Quanto alla rosa campana, tra i pochi nomi noti anche fuori dalla serie C, si registra quello del difensore Luca Fusco, uomo d’esperienza che vanta trascorsi anche in A e B con Salernitana e Messina. E’ stato tesserato solo poche settimane fa, insieme al ritorno in panchina del vulcanico Eziolino Capuano (al posto di Pino Palumbo) reduce da una brevissima esperienza nella serie A belga alla guida del Kas Eupen. M.V.

una rosa che come nomi ha l’obbligo di dover fare meglio di così. Ci rifiutiamo di pensare che gente che ha giocato in A e B come Zanchetta, Sambugaro, Gervasoni, Fietta, Miramontes, Rossi, Colacone, Cremonesi, Musetti, Vitofrancesco vada in campo nell’ex C1 per cercare di salvarsi. O gente come Alberto Bianchi, Stefani, Nizzetto, tra i più quotati della Lega Pro nei rispettivi ruoli, non sappia avere fame di vittoria e di punti su ogni campo. Per fortuna c’è anche gente come Tacchinardi e Favalli, gente umile con gli attributi giusti che non si risparmia e per questi colori farebbe di tutto. Forse sarà meglio puntare decisi su di loro e su quel fenomeno che sa esser Paoloni, che domenica rientra tra i pali. E questo pensiamo che Leo Acori lo sappia. Anche il nuovo tecnico deve comunque rilanciarsi e far bene in una piazza difficile come

Una fase di gioco della sfida di Como

Cremona, riscaldandola dal raffreddamento generale che sta vivendo potrebbe essere impresa importante. Quindi gambe in spalla e pedalare, senza tante gnolle (come dicono da noi...) e tanta voglia di vincere. Anche perché i tre punti allo Zini mancano dalla gara contro il Lumezzane. Era il 26 settembre... E domenica incontriamo una squadra sulla carta inferiore, ma comunque sempre ostica come la Paganese. I campani sono reduci da cinque sconfitte consecutive e hanno perso ben otto partite. Che dite, vogliamo fare un regalino anche a loro? In fin dei conti sotto Natale rischierebbero anche di costare il doppio... Forza ragazzi cercate di mettere a tacere tutte queste malelingue con una bella vittoria. Altrimenti avranno ragione loro, ancora una volta. RECUPERO Spezia-Ravenna 4-1.

(foto www.uscremonese.it)

CLASSIFICA Sorrento 23 Salernitana (-2) 21 (-1) 20 Spal Lumezzane 19 Reggiana 19 Gubbio 19 Alessandria 19 Pergocrema 16 SudTirol 16 Spezia 15 Cremonese 14 Pavia 14 Verona 13 Bassano 12 Como 12 Monza 12 Ravenna 11 Paganese 10

12ª Giornata Bassano-Gubbio 0-1 Como-Cremonese 1-0 Lumezzane-Paganese 2-0 Monza-SudTirol 3-4 Pergocrema-Alessandria 1-1 Ravenna-Reggiana 2-0 Salernitana-Verona 2-1 Sorrento-Pavia 0-0 Spal-Spezia 1-1 Prossimo Turno Alessandria-Salernitana Como-Bassano Cremonese-Paganese Gubbio-Pavia Ravenna-Lumezzane Reggiana-Spal Spezia-Monza (lunedì) SudTirol-Pergocrema Verona-Sorrento (1-12)

Ciclismo - La stagione si chiude con la consegna dei premi Spaséta

Domenica due ruote in festa

Formula 1

Vincente GP (domenica 14/11 ore 14.00) Piloti

Quote

Piloti

Quote

WEBBER

2,75

SCHUMACHER

100

VETTEL

3,25

HULKENBERG

150

ALONSO

4,00

PETROV

200

HAMILTON

8,00

HEIDFELD

250

button

20

KOBAYASHI

250

massa

20

LIUZZI

300

kubica

40

SUTIL

300

rosberg

75

ALTRO

300

BARRICHELLO

100

Vincente SERIE A

Vincente PR. LEAGUE

Vincente LIGA

SQUADRE

QUOTE

SQUADRE

QUOTE

INTER

2,60

SQUADRE

QUOTE

CHELSEA

1,55

REAL MADRID

1,80 1,90

MILAN

2,60

MANCHESTER UTD

4,00

JUVENTUS

6,50

BARCELLONA

ARSENAL

8,00

ROMA

12

VILLAREAL

100

MANCHESTE CITY

12

VALENCIA

150

LAZIO

15

LIVERPOOL

80

NAPOLI

40

ATHLETIC BILBOA

300

ASTON VILLA

300

PALERMO

100

ATLETICO MADRID

300

TOTTENHAM

300

SIVIGLIA

300

ALTRO

300

ALTRO

300

BARI

300

CATANIA

300

FIORENTINA

300

GENOA

300

SAMPDORIA

300

ALTRO

300

Punto Snai Cremona: Via Dante Ruffini, 28 - Cremona www.snaicremona.it - info@snaicremona.it Punto Snai Codogno: Via Pandolfi, 13 - Codogno (LO) www.snaicodogno.it - info@snaicodogno.it

Si chiude ufficialmente domenica mattina alle ore 10, presso il Centro sportivo Stradivari di via Milano, la stagione delle due ruote cremonesi con la tradizionale manifestazione dei “Premi Spaséta”, che arriva alla 32ª edizione. Come sempre le premiazioni riguarderanno i corridori di ciascuna categoria che hanno ottenuto la miglior classifica federale, siano cremonesi o gareggino per società della provincia. Nutrito l’elenco. Esordienti 1° anno: Stefano Moro (Sc Romanese). Esordienti 2° anno: Giovanni Pedretti (Ccc 1891-Arvedi). Allievi: Alessio Brugna (Gs Oratorio Cavenago). Juniores: Il premio è stato assegnato, vista la scarsità di risultati ottenuti dagli atleti, alla Polisportiva Madignanese per l’impegno profuso per sostenere questa categoria in molti anni). Dilettanti:

Edoardo Costanzi (Zalf Fior Desiree). Premi speciali verranno assegnati ad alcuni atleti particolarmente meritevoli: alla memoria di Giampietro Tambani a Stefano Baffi (Uc Cremasca), plurivittorioso nella categoria G6. Premio speciale: a Miriam Vece, plurivincitrice nella categoria Esordienti 1° anno. Numerosi gli ospiti che hanno aderito all’invito di Alamo e Giovanni Gagliardi per questa giornata di festa delle due ruote: Giorgia Bronzini, campionessa del mondo 2010 su strada e campionessa del mondo 2009 nella corsa a punti, Mino Denti, Pietro Guerra, Giuseppe Soldi e Luciano Dalla Bona, oro mondiale nella 100 km a cronometro nel 1965, Jacopo Guarnieri, unico professionista cremonese della Liquigas-Doimo e Germana Cantarini, campionessa del mondo di bocce.


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Sport

Venerdì 12 Novembre 2010

Vanoli Braga, cresce la fiducia

Domenica è in programma la difficile trasferta di Biella contro l’Angelico, ma il pronostico è incerto

D

Serie A - Dopo l’importante vittoria con Montegranaro, la classifica si è fatta rassicurante

di Giovanni Zagni

omenica scorsa al PalaRadi la Vanoli Braga ha ottenuto il suo secondo successo consecutivo (82-80) dopo un supplementare a spese della Fabi Montegranaro. Una vittoria importantissima, conquistata al termine di una grande battaglia fisica e mentale, al cospetto di un avversario tenace quanto ostico, ben disposto in campo da coach Pillastrini. Peccato che nel basket non esista da anni il risultato di parità, perché come non mai detto verdetto sarebbe stato accolto con favore. Sono stati gli episodi (palla recuperata da Foster e infrazione di passi di Maestranzi) a decidere l’esito di uno scontro non eccelso sul piano tecnico, ma veramente super per il resto. Il popolo di Ca’ de Somenzi si è divertito, ha partecipato, numerosissimo come sempre ed ha sostenuto la squadra anche nei momenti più delicati. Abbiamo colto in quest’ultima direzione, segnali importanti poiché ci è parso che l’affetto e la passione per questa Vanoli Braga tutta nuova e tutta da scoprire, sia in netta crescita. E sul parquet gli uomini di Mahoric hanno risposto alla grande per cuore ed intensi-

4ª Giornata Avellino-Roma 72-65 Cantù-Teramo 82-70 Cremona-Montegranaro 82-80 Milano-Brindisi 97-76 Pesaro-Bologna 66-70 Sassari-Biella 97-90 Siena-Caserta 91-87 Treviso-Varese 67-72 Prossimo Turno Biella-Cremona Cantù-Siena (13-11 h 20) Caserta-Bologna (13-11 h 20.30) Montegranaro-Avellino Roma-Treviso Sassari-Milano (h 11.45) Teramo-Pesaro Varese-Brindisi

CLASSIFICA Milano Bologna Varese Sassari Siena Cantù Cremona Pesaro Biella Avellino Montegranaro Roma Treviso Brindisi Caserta Teramo

Diemme Trade, preso Agostini

8 6 6 6 6 6 4 4 4 4 4 2 2 2 0 0 La schiacciata decisiva di Rowland contro Montegranaro

tà agonistica, facendosi perdonare qualche leggerezza anche difensiva e qualche momento di poca lucidità collettiva. Ma l’organico a disposizione al momento è parzialmente deficitario, stante la non ottimale condizione fisica di un paio di giocatori (Formenti e Zacchetti). Così gli altri 7, abitualmente utilizzati, devono dannarsi l’anima e fare gli straordinari, ma ci riescono e soddisfano lavorando su un canovaccio solido e già ben strutturato. Così i cre-

monesi incamerano punti pesanti, meritandosi complimenti ed apprezzamenti anche da chi, prima del campionato, li aveva etichettati come squadra materasso, o quasi. Intendiamoci, sinora si è fatto bene, ma non si è ancora raggiunto nessun traguardo, anche perché è presto per poterlo fare, ma le premesse ci son tutte per continuare a lavorare con intensità e serenità, per limare quei difettucci che ancora esistono, più sul piano dell’attenzione che

su quello della tattica. Il prossimo turno (domenica alle 18.15 a Biella) Milic e compagni si troveranno di fronte una squadra che vanta nel suo roster diversi giocatori di ottimo livello come i play americani Sosa e Slaughter, i centri Jurak e Suton (uno sloveno, l’altro croato), l’ala Usa Salyers e l’altra ala Viggiano, già Armani Jeans e di scuola statunitense. A completare il roster biellese l’ex juvino Matteo Soragna, dalle esperienze anche internazionali di altissimo livello,

Raineri punta ora su Londra Canottaggio - L’argento mondiale conferma la grande tenuta dell’atleta casalasco

Dieci anni dopo la conquista del suo primo alloro olimpico, Simone Raineri ha dimostrato ancora una volta di essere probabilmente il miglior esponente dell’attuale canottaggio italiano e di poter puntare alle Olimpiadi di Londra con la speranza di arricchire il suo già pingue medagliere di una terza medaglia olimpica, dopo l’oro di Sidney e l’argento di Pechino. Capovoga del quattro di coppia ai mondiali neozelandesi di Lake Karapiro, Simone ha guidato il suo equipaggio alla conquista della medaglia d’argento alle spalle della fortissima Croazia, ma davanti alla quotata Nuova Zelanda, che godeva del vantaggio di gareggiare davanti ad un foltissimo pubblico amico e sulle acque di un bacino ben noto. L’avventura dell’equipaggio azzurro era cominciata male, con un quinto posto in batteria che aveva costretto Raineri e compagni ai recuperi per accedere in finale. Ma nella difficoltà i quattro finanzieri hanno saputo ritrovare la forza e la coesione dei momen-

foto www.canottaggio.org

ti migliori, per arrivare a ridosso dei vincitori, l’equipaggio della Croazia, dal quale sono stati staccati di un solo secondo. Discrete le prestazioni degli altri due cremonesi presenti alla rassegna mondiale del remo. Nell’adaptive il campione paralimpico di Pechino, Daniele Signore, con un equipaggio rinnovato, è comunque

riuscito ad agguantare un buon 4° posto. mentre ha un po’ deluso Gabriele Cagna in coppia col veneto Brustolin sul due di coppia. Si sono piazzati all’11° posto, ma va considerato che hanno avuto una stagione molto pesante e che gareggiano ancora nella categoria Under 23. Cesare Castellani

(foto Castellani)

nonché il giovane promettentissimo sardo Chessa. Il coach Cancellieri, nuovo come tanti dei protagonisti in campo, ha trovato da subito la chimica giusta e nonostante il ko di Sassari di domenica scorsa è già riuscito a conquistare 4 punti, gli stessi della Vanoli Braga. Pensare ad un’altra partita tiratissima e dal difficile pronostico, riteniamo sia più che accettabile, ma i cremonesi hanno le carte in regola per provarci con buone chance.

Basket B1 - Ko in trasferta

Autoingros Assi, bene solo a metà

Non è bastato giocar bene per venti minuti all’Autoingros Assi, che sul campo di San Giovanni Valdarno era riuscita ad ottenere all’inizio anche un vantaggio di 12 punti (27-15), che poi non ha saputo gestire. Nel secondo tempo è venuta meno completamente la verve delle ragazze di Sguaizer, che non hanno saputo più controllare la gara ed hanno finito per farsi travolgere dalla grinta e dall’entusiasmo delle avversarie, che non hanno più trovato un’adeguata resistenza alla loro offensiva (finale 60-54). Occasione per rifarsi sabato sera alla Palestra Spettacolo, dove arriva un’altra squadra di metà classifica, l’Acetum Cavezzo per una sfida che potrebbe permettere l’aggancio alle prime della graduatoria. Buone le premesse per Colico, sempre più leader della squadra e compagne che non possono fallire l’impegno.

La capolista Diemme Trade si rinforza. Martedì, infatti, ha raggiunto un accordo fino al termine della stagione con Stefano Agostini. Ala di 197 centimetri, pistoiese classe 1978, Agostini ha iniziato la propria carriera a Montecatini, dove ha esordito in serie A a 16 anni. Dopo tre stagioni con i termali (una in A1 e due in A2) è passato a Ozzano nell’allora B1, squadra nella quale ha militato per ben 8 stagioni. Successivamente ha vestito le maglie di Cento (B1), Bernalda (B2) e Gualdo Tadino (B2). L’anno scorso ha disputato il campionato di serie A Dilettanti nelle file della Siram Fidenza, con la quale ha chiuso la stagione con 6,8 punti e 4,1 rimbalzi in 24,5 minuti di media. «Sono molto contento della chiamata di Cremona – queste le prime parole del neo biancoblu – che mi ha convinto per l’ambizione del progetto e la serietà della società. Entro in un gruppo molto valido in punta di piedi, sin da subito mi mettoa disposizione del coach e dei miei compagni per farmi trovare pronto per la partita di domenica». IL MATCH La squadra di Eliantonio è incappata nella prima sconfitta stagionale al cospetto della Virtus Bergamo, vittoriosa 77-75 (14-18, 28-49; 51-63). Inizio favorevole alla compagine di coach Eliantonio, che grazie ad un ispirato Biffi e a un prolifico Cacciani si è portata subito in vantaggio ed è arrivata al +15 punti sul 45-30. Vantaggio recuperarto dai bergamaschi e nell’ultimo quarto si è andati avanti con vantaggi minimi da entrambi le parti, ma con l’inerzia ormai in mano ai padroni di casa, complici anche le assenze tra i cremonesi (oltre all’indisponibile Gamba la capolista ha perso anche Negri e Zanatta, usciti per 5 falli). Si è arrivati all’ultimo minuto con la Virtus Bergamo avanti di 3, Biffi ha pareggiato con una tripla a 10 secondi dalla fine. Ma sull’azione successiva i padroni di casa hammo sbagliato per due volte il tiro della vittoria, ma un fischio dubbio nella lotta a rimbalzo, ha premiato il giovane Deligios che con un 2/2 dalla lunetta ha consegna la vittoria alla squadra bergamasca di coach Morandi. Nulla di compromesso per i cremonesi, che domenica alle 18 al PalaRadi cercano l’immediato riscatto nel derby contro Piadena (reduce dalla netta sconfitta casalinga per 62-78 contro la Ferraboli Brescia).


Sport

Venerdì 12 Novembre 2010

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Pergo, una squadra di gladiatori

Con una classifica rassicurante, la formazione di Maurizi fa visita domenica al sorprendente SudTirol Prima Divisione - Anche con la quotata Alessandria i gialloblu hanno saputo soffrire e hanno rischiato di vincere

I

di Stefano Mauri

l pareggio (1-1) di domenica scorsa al Voltini tra i gialloblù cremaschi e l’Alessandria (compagine quotata che per la cronaca, nel secondo tempo ha dominato il rettangolo verde, ndr) è il giusto risultato, ma quel che conta è il cuore guerriero di questo Pergocrema sbarazzino, abile nelle ripartenze. Mister Agenore Maurizi (voto 10 al coach-motivatore da serie B) e i suoi collaboratori stanno lavorando benissimo e si meritano l’attuale, positiva, incoraggiante classifica: la Cremonese costruita la promozione, solo per fare un esempio, insegue i “canarini” a due lunghezze. Detto questo, è meglio restare con i piedi per terra e pensare alla salvezza: ma se a gennaio la classifica gialloblù fosse ancora positiva e soprattutto

se Maurizi, il consulente tecnico Beppe Geria e il presidente Manolo Bucci (10), pur contenendo le spese riuscissero ad accaparrarsi un tosto centrocampista di qualità (un playmaker alla Pirlo, per intenderci) e una prima punta prolifica (il Maccan visto al cospetto dell’Alessandria è da 6… ma non basta), allora considerato il grigiore tecnico del girone A di Prima Divisione, l’intramontabile Pergolettese (nome storico da grinta e battaglia) potrebbe iniziare a guardare oltre con maggior continuità. Con i se e i ma, tuttavia, non si va lontano e Giacomo “Mamao” Mammetti (voto 7 al vivace jolly offensivo) e soci, comunque, indipendentemente da come finirà la stagione, meritano soltanto applausi. Soltanto tre mesi fa, in pochi tra i quali i tifosi calciofili Mauro Pigola (abituale frequentatore del salotto calcistico “Bar Nazionale” di via XX Settem-

Probabile formazione

ricci

rizza simeoni

panariello

basile maccan

russo romeo

galli mammetti ghidotti

allenatore: Agenore maurizi

Trofeo Amici Scomparsi

Guglieri profeta in patria supera Scarpelli in finale

3-4-3

Calcio Eccellenza

Crema 1908, bella impresa

Gialloblu esultanti dopo il vantaggio sull’Alessandria (per gentil concessione dell’Us Pergocrema)

bre, laddove furoreggiano il mitico Marco “Drume” Massimini e Fornaroli, ndr) e Gianprimo Guatterini (animatore del salotto di piazza Duomo) erano disposti a scommettere un euro sulla bontà del progetto tattico griffato dal frizzante Maurizi. Sanno il fatto loro i calciatori “cannibali”: elementi del calibro di Galli, Russo (portiere da serie B), Romeo, Simeoni, Basile (i suoi rilanci “leggono” il gioco) e Rizza (questi 4 baldi giovani, periodicamente sono visionati da osservatori e talent scout delle categorie maggiori), in Prima Divisione possono impensierire tanti avversari. E’ però necessario alzare la guardia, calmare i bollenti spiriti (in campo qualcuno eccede in inutili nervosismi) e proseguire nella lotta calcistica intrapresa: domenica la trasferta a Bolzano contro il tostissimo SudTirol allenato dal “mago” del 4-3-3 Sebastiani, si annuncia molto impegnativa. Dietro le quinte intanto, il presidente

Bucci, accortosi di quanto sia ostica la materia calcistica, si sta impegnando per riorganizzare al meglio la struttura societaria di viale De Gasperi, settore giovanile (capitolo delicato) compreso. Il massimo dirigente fa benissimo a promuovere una politica attenta alla riduzione dei costi, ma ora deve potenziare il club. Insomma, nonostante i fisiologici lavori in corso, il Pergocrema edizione 2010-2011 piace ed intriga, la copertina della settimana tocca all’addetto stampa Claudio Falconi (10): l’appassionato pierre “bergacremasco” si è immedesimato con spirito garibaldino nella nuova parte e ricopre vari ruoli e mansioni. Persone genuine come Claudio, nelle cosiddette società calcistiche di provincia fanno la fortuna dei presidenti: la sostanza e l’umiltà alla fine, inevitabilmente, prevalgono sull’apparenza fashion. Ergo complimenti a Falconi e buon lavoro a Bucci!

bocce - Ottimo successo nella provinciale organizzata dalla Prv

Alfredo Bellini e Filippo Celardo trionfano nel “Trofeo Moroni” C di Massimo Malfatto

Paolo Guglieri e Luca Nava, primi classificati nelle rispettive categorie

ca ed esperienza di Guglieri Da Cremona a Crema con che aveva la meglio sul porvista su Trescore Cremasco. tacolori della “Sergnanese” A settembre il trasferimenper 12-6. to dalla bocciofila canottieNella categoria C/D cala ri Flora alla corte del prel’asso e trionfa Luca Nava. Il sidente Comolli ed eccolo portacolori della Arci OmbriaPaolo Guglieri interpretare il no eliminava nei quarti l’ororuolo di primo attore e cenbico Alessio Belloni ed in trare la vittoria, destino vuole semifinale il sergnanese proprio sulle corsie di casa, Emilio Rozza per come una bella 12-8. Nella parte fiaba a lieto fine. alta del tabellone Dopo aver elimisi metteva in evinato nei quardenza Giordano ti l’offanengheBruschieri che se Luca Macalli, superava Luciail neo-trescorese no Ingiardi sul Guglieri superafilo di lana. Finava l’ex bissolatino le molto equiliIvan Zoli per 12-9. In finale approda- Paolo Scarpelli, cat.A/B brata, ben giocata da entrambi va anche il bravo secondo classificato i giocatori dove Paolo Scarpella spuntava Nava su Bruli che s’imponeva inizialschieri con il punteggio finamente su Giuseppe Lacchile di 12-8. Pubblico numeroni (12-4) e successivamenso, ha diretto la gara Frante sul bergamasco Sandro co Stabilini coadiuvato dagli Casirati per 12-8. In finale arbitri Parati e Polenghi. prevaleva la maggior tecni-

Congratulazioni all’Ac Crema 1908, corsaro e vittorioso con pieno merito per 2-0 a Caravaggio (doppietta nella ripresa di Rosignoli). Domenica alle 14.30, allo stadio cittadino Giuseppe Voltini è in cartello il big-match tra la sorprendente compagine nerobianca e l’ostico Voluntas Osio. Pagano, Treccani, Campana, Zanelotti e soci, allo stato attuale, in graduatoria vantano uno score positivo, ma è meglio restare con i piedi per terra. Ciò detto, le premesse affinché l’avventura in Eccellenza possa trasformarsi in qualcosa in più di una semplice ed effimera parentesi, sulla carta ci sono tutte (ora il Crema è a metà classifica con 16 punti). Indubbiamente, dietro le fortune agonistiche cremine, oltre ad una società solida (complimenti al presidente Francesco Barbaglio) c’è l’opera proficua e incisiva del direttore sportivo Aronne Verdelli e quella, altrettanto intelligente, del trainer Marco Lucchi Tuelli. Ebbene, volti nuovi, giovani e puliti in un mondo popolato dai soliti marpioni, Verdelli e Lucchi Tuelli rappresentano appunto due fresche, piacevoli e convincenti realtà. Applausi a tutti. S.M.

ome spesso succede l’inizio della annata agonistica è spesso contraddistinto da alcune sorprese ed è quanto si è verificato nel 3° trofeo “Franco Moroni”, gara provinciale (con due finali) organizzata dalla bocciofila PuntoRaffaVolo. Nella categoria A/B successo (sofferto) di un ispirato Alfredo Bellini che superava nei quarti di finale (sul filo di lana!) il cicognolese Carlo Ricini ed in semifinale s’imponeva su Mauro Ciappei per 12-7. In finale approdava anche Danio Ghidetti che s’imponeva su Andrea Ventura per 12-6. Finale molto incerta ed

Alfredo Bellini e Filippo Celardo, vinciroei del trofeo “Moroni”

equilibrata e vittoria di Bellini su Ghidetti per 12-11. Nella categoria C/D un Filippo Celardo già in buona forma e versatile non dava scampo agli avversari e regalava la prima

soddisfazione 2010/2011 al suo presidente Ripari, ma soprattutto al papà Luigi. Dopo aver superato (con qualche affanno di troppo!) Giovanni Blasco, il buon “Pippo” si sbarazzava

in semifinale del compagno di squadra Luca Pedrini per 12-3. Conquistava un posto in finale anche il soresinese Giancarlo Folzini che in semifinale aveva la meglio su Ivano Franzini per 12-8. Match di finale dominato dal giovane Celardo che superava il portacolori della bocciofila Tranquillo con il punteggio finale di 12-9. Ha diretto la gara Ennio Clementi coadiuvato dagli arbitri Bongiorni, Bassetti, De Stefani e Petrini, gradite le presenze di Bruno Casarini, presidente dell’EBA e Fib Lombardia e della signora Gabriella Moroni accompagnata dal figlio Roberto, mentre gli onori di casa sono stati fatti da Gennaro Giarrusso e dalla Nora Marchesini.

Campionato italiano: brutto esordio del Flora

Non poteva cominciare in modo peggiore l’avventura della canottieri Flora nel campionato italiano per società (cat.A): uno 0-2 contro il “Buco Magico” sulle corsie del comunale. La formazione di Primo Massarini ha giocato al di sotto delle proprie possibilità e non è mai sembrata in grado di impensierire gli avversari. I confronti non sono eleganti però a volte aiutano: due anni fa la bocciofila rivierasca debuttò in questa manifestazione proprio contro la formazione emiliana e vinse 2-1, ma alla fine re-

trocesse; chissà se questa volta il finale del Flora avrà un epilogo diverso? Ci sono tanti modi per perdere, ma quello scelto da Alberto Caccialanza è stato il peggiore: un doppio 0-8 (!) dall’emiliano Santoru ed ogni giudizio ci sembra superfluo. E’ andata un po’ meglio alla terna rivierasca formata da Zinetti-Massarini-Scandelli che si aggiudicava il primo set per 8-3, ma poi perdeva nettamente il secondo per 1-8. Ancora una buona prestazione di Edo Massarini che, opposto al blaso-

nato Govoni, perdeva il primo set sul filo di lana, ma vinceva agevolmente il secondo per 8-2. Infine dolenti note per la coppia ZinettiMinerva: un Antonio piuttosto nervoso sbagliava parecchio ed i reggiani vincevano entrambi i set per 8-5 ed 8-4. Sabato 13 seconda giornata di campionato con il Flora impegnato a Lodi: da Zinetti e compagni ci attendiamo una prova di riscatto per invertire la rotta. M.M.


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Sport

Venerdì 12 Novembre 2010

Volley B2 - I blues devono cancellare la brutta prova di Remedello sabato con il Campiglia

Reima in difficoltà si aggrappa all’orgoglio

Daniele Egeste

Non è un momento facile per la Reima Crema. A Remedello è rimasta in partita solo mezzo set, poi è crollata sotto il colpi dei bresciani. Risultato finale 3-0 (25-23; 25-12; 25-21), assai eloquente. Coach Vittorio Verderio le ha davvero provate tutte, tanto che alla fine del secondo set in campo c'erano tutte le seconde linee, compreso l’intramontabile Natale Facchetti. Eppure la partita non era cominciata malissimo, nonostante i Blues avessero dovuto rincorrere subito, dopo un avvio che comunque aveva fatto ben sperare. «Abbiano visto un Aaron Bonizzoni sottotono in attacco e un muro di squadra che ha fatto fatica sin dai primi punti a toccare gli attac-

chi avversari», è stato il commento del team manager Andrea Mombelli, al seguito della truppa blues in terra bresciana. Il disastro però doveva ancora arrivare, ed ecco il parziale di 0-8 ad inizio secondo set con il quale è stato compromesso fin da subito il rientro in partita. Niente però, neppure i numerosi cambi, ha potuto cambiare l’andamento del set, che è scivolato via con parziali al limite dell’incredibile, fino al 6-20 che non solo ha portato Remedello sul 2-0, ma ha anche affossato il morale della truppa cremasca. Pronti a ripartire, anche nel terzo set i ragazzi di Verderio hanno faticato in tutti i fondamentali, anche se la voglia di riscattarsi non è mancata. Ora serve solo tanto lavoro in

Icos sulla rampa di lancio

Il Crema Volley domenica cerca altri punti a Pomezia. Molinengo a riposo Serie A2 - Il successo di Pontecagnano ha confermato il carattere e la forza delle violarosa

RISULTATI 4ª giornata Busnago-Chieri 3-2 Forlì-Pomezia 1-3 Giaveno-Matera 2-3 Loreto-Soverato 3-1 Pontecagnano-Crema 2-3 San Vito-Santa Croce 2-3 Verona-Parma 0-3 CLASSIFICA Parma 12 Busnago 10 Chieri 10 Matera 8 Icos Crema Volley 8 Pontecagnano 8 Loreto 6 Giaveno 5 Forlì 3 Soverato 3 Pomezia 3 Verona 3 Van Vito 3 Santa Croce 2 PROSSIMO TURNO (14-11) Busnago-Verona, Chieri-San Vito, Matera-Loreto, ParmaPontecagnano, Pomezia-Icos Crema Volley, Santa CroceForlì, Soverato-Giaveno.

V

iolarosa sempre più in rampa di lancio. Domenica scorsa, in una partita che sulla carta dava poche speranze alle cremasche, ha fruttato invece una vittoria per 3-2 (25-20, 12-25, 25-19, 15-25, 12-15) inaspettata, sudata, lottata e ancor più bella. Vittoria che dà morale e ha fruttato due punti preziosi in classifica. Sul parquet di Pontecagnano, le ragazze di Leo Barbieri hanno saputo fare dello spirito di gruppo l’arma vincente, sacrificandosi ognuna per il raggiungimento dell’obbiettivo finale. Pur mantenendo i piedi per terra, la trasferta di domenica a Pomezia appare ancor più abbordabile, anche se per vincere servirà un’altra grande prestazione. • MOLINENGO A RIPOSO Costretta a rimanere in panchina domenica a Pontecagnano, Michela Molinengo è stata sottoposta ad accertamenti accurati e specifici e dopo una consultazione tra il dottor Lameri e il dottor Spinazzoli, si è deciso di affidare le cure allo specialista dottor Ferdinando Draghi del Policlinico

L’Icos Crema Volley è in grande forma ed ora è quarta in classifica

San Matteo di Pavia. «Dalle analisi è emerso un interessamento muscolare del retto femorale sinistro - spiega il dottor Pietro Agricola - per cui sarà necessaria una settimana di riposo dagli allenamenti. E’ stata effettuata una valuta-

zione ecografica ed è stata evidenziata una piccola lesione, l’esame ha confermato ciò che si era ipotizzato ad una prima visione del caso. Non ci sono interessamenti tendinei quindi siamo fiduciosi in un rapido recupero dell’atleta».

palestra durante gli allenamenti e la capacità di riprendersi dopo la più brutta batosta della stagione. Ma si sa che il cuore dei blues non è mai mancato e già da sabato prossimo capitan Egeste e compagni saranno pronti a crederci nuovamente. A partire dal match casalingo di sabato alle 21 al PalaBertoni contro i veneti del Campiglia, terzi in classifica. Anche con l’aiuto dei propri tifosi, i blues devono assolutamente incamerare i tre punti, per tornare a guardare con fiducia al prosieguo del campionato di B2. CLASSIFICA Biella 12; Remedello 9; Costa Volpino, Campiglia 8; Chiari 7; Gorgonzola 6; Besanese, Legnago 5; Reima Crema, Novara, Milano 4; Castelnuovo, Excelsior Bergamo 0.

Basket A2 - In casa con Udine

Tec-Mar in salute sfida domenica una delle capolista

Tec-Mar corsara anche nella tana delle “lupe” di S. Martino. Vittoria per 47-49 (10-13, 22-26, 36-37) che rompere una tradizione negativa su di un campo avaro di soddisfazioni per i colori cremaschi e teatro di vere e proprie deblace in passato. Ma Barbiero & C. questa volta si sono imponste al termine di una gara tiratissima, contro una formazione galvanizzata e forse un po’ troppo sicura di sé. Forse convinta di poter imporre la propria superiorità fisica e di continuare la serie positiva davanti al proprio “caldo” pubblico. Ma questa volta sul suo cammino si è trovata una squadra tutt’altro che disposta a farsi da parte, convinta nei propri mezzi ed ancor più determinata a vendere cara la pelle, nonostante i tanti guai fisici. Al di là delle statistiche, si deve trovare nell’atteggiamento e nei comportamenti che il gruppo ha avuto, il vero segreto di un successo fortemente voluto e che, senza nulla togliere agli altri che l’hanno preceduto, è per le cremasche il più bello e significativo fino ad ora ottenuto. Con una classifica certamente confortante, la Tec-Mar prova ad allungare la strisci positiva domenica alle 18 davanti ai propri tifosi contro Udine, una delle tre capoliste del campionato. CLASSIFICA Bologna, Virtus Cagliari, Udine 10; Vigarano, Tec-Mar Crema, Cus Cagliari, Bolzano 8; San Martino di Lupari 6; Marghera, Milano, Borgotaro 4; Alghero, Biassono 2; Cervia 0.

Basket C Dilettanti - Importante il successo con Costa Volpino

Rugby - I neroverdi (quarti in classifica) hanno contestato una decisione dell’arbitro

Uscire dalla crisi di risultati con grande carattere. E’ questo lo slogan del match vinto dall’Erogasmet Crema contro il Costa Volpino per 66-65 (12-20, 30-31, 51-49). Partita vietata ai deboli di cuore tra due squadre che alla palestra Cremonesi hanno dato vita ad uno scontro combattutissimo, ma sostanzialmente corretto. Ecco l’epilogo del match: Degli Agosti sbaglia un canestro in penetrazione, ma subisce fallo e fa 1 su 2 dalla lunetta, mentre il tiro partita per il Costa Volpino viene affidato al giocatore più rappresentativo, ovvero Guerci, ma la

Sconfitto sì, ma non ridimensionato il Crema Rugby al termine del match di Brescia contro il Marco Molo (20-10 il finale). La differenza alla fine l’hanno fatta le trasformazioni e - secondo i cremaschi - un errore dell’arbitro che nel finale non avrebbe concesso una meta tecnica al Crema per fallo antisportivo. Dopo una prima frazione di gioco letteralmente regalata dal Crema che, sotto di venti punti ha reagito e con Mannone ha finalizzato una bella azione, finalmente senza errori dei trequarti. La partita è cambiata, con un Marco Polo costretto sulla difensiva e non più capace di uscire dalla sua metà campo. Il Crema ha segnato ancora al 27’ con Locatelli, ma ancora una volta gli errori suo calci piaz-

Erogasmet, iniezione di fiducia Crema ko a Brescia con molte recriminazioni

Festa di fine anno del ciclismo nel Salone dei Congressi della ex Filanda di Soncino, per tirare le somme e per il cerimoniale di premiazione. Festa voluta dal Comitato provinciale della Federciclo, presieduto da Antonio Pegoiani: un momento celebrativo di una stagione esaltante. «Sono contento - ha detto Antonio Pegoiani - la nostra piccola realtà provinciale ha organizzato 55 gare, delle quali 27 riservate alla categoria Giovanissimi, i Campionati lombardi su pista al velodromo “Pierino Baffi” di Crema, il “Trofeo Lombardia” Giovanissimi a Soncino, il “Gran Premio Liberazione” internazionali donne Elite a Santa Maria della Croce di Crema, il “Circuito del Porto” Elite a Cremona”, non trascurando il settore della mountain bike e la bmx».

palla, dopo avere danzato sul ferro, finisce nelle mani di Marchetti che pone fine ad una gara intensissima. Mvp di Crema il capitano Ciocca, precisissimo dal campo (8/9 da due) ed eroico in difesa su Guerci. Rinfrancata nel morale, l’Erogasmet cerca conferme sabato sera (ore 21) nella temibile trasferta di Desio. CLASSIFICA Diemme Trade Cremona 12; Scandiano, Brescia 10; Erogasmet Crema, Pisogne 8; Lissone, Costa Volpino, Desio, Cantù, Lecco, San Bonifacio, Bergamo 6, MgKvis Piadena 4; Rho, Correggio 2.

zati hanno vanificato la rimonta. Nel finale si è visto un Crema in attacco, a conferma di un’ottima condizione atletica, che ha costretto la compagine bresciana nei propri ventidue metri e a commettere falli a ripetizione che l’arbitro ha punito senza tuttavia concedere la meta tecnica che imporrebbe il regolamento. Così il risultato non è cambiato e il Crema è uscito sconfitto ma con la convinzione che può giocarsela alla pari con tutti e che nessun obiettivo gli è precluso, soprattutto se i cremaschi giocano tutti gli 80’ come nel secondo tempo di Brescia. Nel prossimo impegno il Crema (in classifica al quarto posto con 8 punti) giocherà ancora in trasferta sul difficile campo del Cernusco.

Ciclismo - Festa a Soncino e domenica tocca all’Uc Cremasca, che celebra i 78 anni

Una stagione agonistica da incorniciare

Da sinistra: foto di gruppo dei premiati. Michele Sambusiti e Giovanni Pedretti premiati dall’ex pro Enrico Guadrini

Ecco i premiati. Giovanissimi: Michele Guarnieri e Andrea Manini (CC Cremonese 1891-Arvedi). Bmx: Manuel De Vecchi,

campione d’Italia Elite e Edoardo Pintus, campione d’Italia della categoria G3, tandem della Action Cremona. Esordienti: consegnate

le maglie di campioni provinciali a Michele Sambusiti (Imbalplast Soncino) e Giovanni Pedretti (CC Cremonese 1891-Arvedi).

Targhe ricordo sono state assegnate all’Imbalplast di Soncino, al Gs Cignone, ad Andrea Rocco Biondini, dirigente della mtb della Polisportiva Madignanese, al CC Cremonese 1891-Arvedi, all’Avis Cremona e Alceste Bertoletti di Agropolis. • UC CREMASCA IN FESTA Fondata nel lontano 1932 e presieduta da Albino Ferla, l’Uc Cremasca ha allestito una grande festa per domenica 14 novembre (ore 12.30) all’agriturismo Ca’ del Facco di Salvirola. Un anno senza ombra di dubbio da “incorniciare”, con tanti virgulti a giocare

Michele Guarnieri e Marco Villa

sulla bicicletta, senza affanno, un anno colorato da titoli lombardi e provinciali, un progetto e una idea forte: la crescita del vivaio giovanile, grazie all’esperienza dei tecnici, con le squadre Giovanissimi, Esordienti, Allievi, Mtb, Cicloamatori e la segreteria affidata a Giuseppe Maccalli. Fortunato Chiodo


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Serie A

Venerdì 12 Novembre 2010

Le Rondinelle bloccano anche la Juve, ma meritavano la vittoria. Derby di Milano: i rossoneri tentano la fuga

Brescia grande con le grandi, Milan super

B

Napoli in ascesa grazie a Lavezzi

dal nostro inviato

RESCIA - Rondinelle grandi con i grandi. Dopo S. Siro (contro l’Inter), il Brescia mette paura anche la Juve, ma come a Milano meritava di vincere e il pari gli sta stretto. A penalizzare una volta in più la squadra di Iachini, gli errori sottoporta di Caracciolo, che segna gol impossibili e manca quelli più facili. Se nel primo tempo l’Airone non avesse spedito in curva un tiro scagliato a pochi passi da Storari, la partita sarebbe cambiata. Poi c’è stata la clamorosa traversa di Eder a confermare la superiorità dei bresciani. E la Juve? Ha giocato da provinciale, come spesso le capita sotto la guida di Del Neri e per poco non riusciva a incamerare la terza vittoria di fila, che se sarebbe stata comunque immeritata. Oltretutto il gol del vantaggio di Quagliarella pare viziato da una posizione di fuorigioco dell’attaccante bianconero, l’unico veramente efficace in attacco, visto che Del Piero è stato spettatore non pagante. Vittoria juventina sfumata per “colpa” di un’invenzione straordinaria di Diamanti, il migliore in campo. Il fantasista ha infilato Storari con un esterno sinistro da antologia, a conferma del suo enorme talento, troppo spesso penalizzato da un carattere non facile. Ma un giocatore così potrebbe far comodo a Prandelli in azzurro, soprattutto ora che Cassano è costretto ai box. Alla fine le due squadre hanno gradito il punto che fa classifica e soprattutto morale (per il Brescia). Da sottolineare la buona cornice di pubblico, degna dello spettacolo offerto in campo. Ma per dar corpo alle rispettive ambizioni, le due squadre devono fare risultato nel prossimo turno, molto delicato per entrambe: il Brescia fa visita al Bologna in uno scontro salvezza già importante, mentre la Juve ospita una rigenerata Roma. Chi vince a Torino,

10ª Giornata Bari-Milan Bologna-Lecce Fiorentina-Chievo Inter-Brescia Juventus-Cesena Lazio-Roma Napoli-Parma Palermo-Genoa Sampdoria-Catania Udinese-Cagliari

2-3 2-0 1-0 1-1 3-1 0-2 2-0 1-0 0-0 1-1

11ª Giornata Brescia-Juventus Cagliari-Napoli Catania-Udinese Cesena-Lazio Chievo-Bari Genoa-Bologna Lecce-Inter Milan-Palermo Parma-Sampdoria Roma-Fiorentina

1-1 0-1 1-0 1-0 0-0 1-0 1-1 3-1 1-0 3-2

CLASSIFICA Milan 23 Lazio 22 Napoli 21 Inter 20 Juventus 19 Roma 18 Sampdoria 15 Chievo 15 Palermo 14 Catania 14 Genoa 14 Udinese 14 Fiorentina 12 Lecce 12 Cagliari 11 Brescia 11 Bologna 11 Cesena 11 Parma 11 Bari 9

Alessandro Diamanti, grande protagonista nel Brescia

Zlatan Ibrahimovic

si rilancia concretamente in ottica scudetto. LE ALTRE PARTITE Il turno ha confermato tre cose importanti: le ambizioni del Milan, sempre più Ibra dipendente, il netto calo della Lazio, tornata nella sua dimensione e la crisi dell’Inter, che non fa più paura neppure alle provinciali. E domenica sera c’è il derby di Milano, che potrebbe favorire la fuga del Diavolo, in caso di suc-

cesso con i cugini. Da quando Allegri ha cambiato modulo (due sole punte), la squadra è più equilibrata e riesce sempre a fare un gol in più degli avversari. Ricorda l’ultima Inter di Mancini e la prima di Mourinho, zoppicanti in Europa, ma dominatrici in Italia. Per quanto riguarda la Lazio, in pochi credevano in una sua candidatura alla vittoria dello scudetto, ma passata questa crisi di risultati, i biancocelesti

possano legittimamente puntare a un posto in Champions. Attenzione però alla Roma, che in due giornate ha recuperato sei punti ai cugini e come l’anno scorso ha iniziato una rimonta importante. E se Ranieri recupera Totti, i giallorossi saranno un osso duro per tutti. Il campionato ha ritrovato anche il Genoa, che dopo tante stagioni ricche di soddisfazioni, ha divorziato dal tecnico Gasperini. Un avvicendamento fisiologico. Il nuovo allenatore Ballardini è partito con il piede giusto e con la squadra che si ritrova (di buon livello) può puntare all’Europa. In coda bella reazione del Bari, ma la lotta per salvarsi sarà dura e coinvolgerà molte squadre. PROSSIMO TURNO Bari-Parma, Bologna-Brescia, Cagliari-Genoa, Fiorentina-Cesena (13-12 h 18), InterMilan (h 20.45), Juventus-Roma (1312 h 20.45), Lazio-Napoli (h 12.30), Palermo-Catania, Sampdoria-Chievo, Udinese-Lecce. Fabio Varesi

Zitto zitto il Napoli è salito al terzo posto. Nelle ultime settimane non è stato certamente in debito con la buona sorte, ma la squadra è di valore e rischia molto meno rispetto al recente passato. In più Mazzarri può vantare un super Lavezzi (nella foto), finalmente efficace in zona gol e non solo lontano dalla porta. Forse la presenza di Quagliarella lo penalizzata, sta di fatto che senza più la punta ora alla Juve, l’argentino vince da solo le partite (a Brescia e a Cagliari) o mette in angoscia le difese avversarie (con il Milan). Mazzarri non vuol sentir parlare di zona Champions, ma nessuno gli crede. Domenica all’ora di pranzo è in programma la sfida con la Lazio: un bel banco di prova per i partenopei.

Rafa Benitez e i suoi troppi “interismi”

Tempi duri per Rafa Benitez (nella foto). La sua Inter perde i pezzi e tanti punti. Maltratta a Londra dal Tottenham, ha pareggiato a fatica con Brescia e Lecce, squadre che lo scorso anno avrebbero fatto solo il solletico ai nerazzurri. Motivo? Partendo dal presupposto che Benitez è un tecnico capace e abituato ad allenare grandi squadre, l’unica spiegazione va ricercata nella condizione fisica precaria di una squadra spremuta da Mourinho. Se Milito è tornato quello di Genova (buon attaccante, non un fenomeno), Sneijder fatica a stare in piedi e Balotelli segna per il Manchester City, che colpa ne ha Benitez. Ma nel nostro calcio sarà lui a pagare in caso di flop. Ecco perché il derby può essere già decisivo per i nerazzurri.


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Formula 1

Alonso è sicuro di se stesso: «Padroni del nostro destino» Ad Abu Dhabi si decide il mondiale: in tre sono ancora in corsa per il titolo

T

utto in un Gp. Domenica ad Abu Dhabi si decide un combattuto mondiale di F1, che vede ancora in lizza tre piloti: Alonso, Webber e Vettel, in rigoroso ordine di classifica. Una contesa appassionante, con la Red Bull favorita, ma costretta a ricorrere il ferrarista. Tradotto, se Alonso arriva almeno secondo, fa suo il mondiale. Tutti gli altri potrebbero guastare la festa dei tre, anche se sulla carta in pochi hanno delle chance di podio. Apparentemente l’iberico della Ferrari si mostra tranquillo: «Il nostro approccio a questa gara così importante non è cambiato. Sappiamo che se sapremo essere perfetti, allora avremo la possibilità di raggiungere il traguardo che ci eravamo prefissati all’inizio della stagione. Il risultato di Interlagos ci consente di essere padroni del nostro destino: con la vittoria o con il secondo posto non dovremo fare nessun tipo di calcolo. Possiamo farcela, anche se sappiamo che i nostri principali avversari sono molto forti: finora, a parte forse una gara, la loro è stata la macchina migliore su

ogni tipo di circuito. Detto questo, non vuol dire che partiamo battuti, tutt’altro». Da parte sua Mark Webber, dopo la bella prova in Brasile, è ottimista: «Mi aspetto di essere forte a Abu Dahbi. Siamo stati veloci a Singapore, quindi non c’è motivo di pensare che non si possa lottare per la vittoria anche qui. Come al solito, la qualifica sarà molto importante e poi vedremo come andrà la gara. Ho sentito che il circuito di Abu Dahbi ha alcune ondulazioni e alcuni tratti veloci, con una sezione lenta alla fine del giro. Credo che sarà piuttosto polverosa, ma si pulirà in fretta. E’ sempre bello correre su una nuova pista. Sembra affascinante». Anche se è staccato di 15 punti da Alonso, Sebastian Vettel non ha perso l’ottimismo: «Ovviamente ho ottimi ricordi di Abu Dhabi, perché ho vinto qui lo scorso anno. Pertanto spero di ottenere un altro buon risultato quest’anno, vediamo. C’è ancora tutto da giocare nella classifica piloti. Abu Dhabi è una buona pista: è fantastica da guidare sotto il ponte dell’albergo con le luci sul tetto, dove si cam-

Webber ottimista: «Possiamo lottare per la vittoria»

bia ogni volta che si supera. La gente è molto amichevole e non vedo l’ora di correre». E Lewis Hamilton? «Anche se matematicamente non sono ancora fuori dai giochi - ha detto il pilota inglese della McLaren - so che non mi basterebbe arrivare primo nell’ultima gara, il che ren-

de tutto meno faticoso rispetto agli anni passati. In ogni caso il campionato non è concluso fino a che non passi sotto la bandiera a scacchi, per questo ho intenzione di dare il massimo fino alla fine». Scenario di questo tanto atteso evento conclusivo del mon-

Venerdì 12 Novembre 2010

Fernando Alonso

diale 2010 è il circuito di Yas Marina. Il circuito è lungo 5.554 metri e presenta 21 curve, delle quali 12 a sinistra e 9 a destra. Il Gp inizierà alle 14 in Italia, ma saranno le 17 ad Abu Dhabi: in questo modo, la corsa avrà la particolarità di iniziare al tramonto e concludersi in notturna.

Il circuito di Abu Dhabi

• IN TV Venerdì 12 novembre: prove libere 1 ore 10-11.30 (diretta su Rai Sport 2); prove libere 2 ore 14-15.30 (diretta su Rai Sport 2). Sabato 13: prove libere 3 ore 11-12 (diretta su Rai Sport 2); qualifiche ore 14-15 (diretta su Raidue). Domenica 14: la gara ore 14 (diretta su Raiuno).

CLASSIFICA PILOTI 1) Fernando Alonso (Ferrari) 246 2) Mark Webber (Red Bull) 238 3) Sebastian Vettel (Red Bull) 231 4) Lewis Hamilton (McLaren) 222 5) Jenson Button (McLaren) 199 6) Felipe Massa (Ferrari) 143 7) Nico Rosberg (Mercedes) 130 8) Robert Kubica (Renault) 126 9) Michael Schumacher (Mercedes) 72 10) Rubens Barrichello (Williams) 47 11) Adrian Sutil (Force India) 47 12) Kamui Kobayashi (Sauber) 32 13) Nico Hülkenberg (Williams) 22 14) Vitantonio Liuzzi (Force India) 21 15) Vitaly Petrov (Renault) 19 16) Sebastien Buemi (Toro Rosso) 8 17) Pedro de la Rosa (Sauber) 6 18) Nick Heidfeld (Sauber) 6 19) Jaime Alguersuari (Toro Rosso) 3 CLASSIFICA COSTRUTTORI 1) Red Bull 469 2) McLaren 421 3) Ferrari 389 4) Mercedes 202 5) Renault 145 6) Williams 69 7) Force India 68


Secondi di terra

Le ricette di Nonna Felicita Ingredienti PER 4 PERSONE • 4 fettine di carne di vitello • 30 g di burro • 2 cucchiai di olio d'oliva • Uno spicchio di aglio • Un rametto di rosmarino • Un bicchiere di brodo • 5 cucchiai di passato di pomodoro • 3 patate • Sale e pepe

Roast beef al pepe nero Ingredienti PER 4 PERSONE • 1000 g di roast-beef • Pepe nero in grani

• Un cucchiaio di olio d'oliva • Sale

Ingredienti

Preparazione

• Battete leggermente le fettine. • In un tegame scaldate burro e olio con l'aglio e il rosmarino, togliendoli appena hanno preso colore. • Adagiate nel recipiente la carne e cuocete a fuoco vivo da un parte e dall'altra per un minuto. • Riducete il calore, aggiungete il passato e diluite con un po' di brodo. • Coprite e dopo dieci minuti unite le patate sbucciate e tagliate a spicchi. • Mescolate, regolate sale e pepe. • Coprite e ritirate dal fuoco quando le patate sono diventate morbide.

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Maiale brasato all’arancia Ingredienti

Fettine di vitello e patate

Venerdì 12 Novembre 2010

PER 6 PERSONE • Pepe • 2 ciuffetti di prezzemolo • 2 cucchiai di erbe aromatiche • 3 spicchi di aglio • Un’arancia

• Un pizzico di noce moscata • 750 g di spinaci • 15 cl di brodo di pollo • 15 cl di vino bianco secco • 3 cucchiai di strutto • 3 cucchiai di olio d'oliva • 1500 g di lombata di maiale

Agnello alle spezie

PER 4 PERSONE • 1000 g di carne d'agnello • 1/2 cucchiaino di menta essiccata • Una foglia di alloro • 5 semi di coriandolo • 1/2 bicchiere di olio d'oliva

• Un cucchiaino di zucchero • 2 limoni • Un pezzetto di cannella • 3 chiodi di garofano • 50 g di sale grosso • Pepe in grani

Preparazione

Preparazione

Preparazione • Massaggiate la carne con il sale. • Pestate molto grossolanamente abbondante pepe in un mortaio poi rosolatevi il pezzo di carne in modo che se ne rivesta completamente. • Appoggiate il roast-beef su una placca, irrorate con l'olio e cuocete in forno già caldo a 250 gradi per circa 30 minuti. • Prima di servire lasciate riposare la carne 10 minuti fuori dal forno, dopo averla ben coperta con un foglio d'alluminio.

• Ponete in un mortaio la menta essiccata, l'alloro, qualche grano di pepe, i semi di coriandolo, lo zucchero, la cannella e i chiodi di garofano e pestate energicamente con un pestello, fino a ridurre tutto in polvere. • Trasferite la polvere ottenuta in una terrina, unite 50 g di sale grosso e mescolate accuratamente. • Tagliate a pezzetti la carne d'agnello e sfregatela in modo uniforme con il composto ottenuto, in modo da insaporirla bene; mettetela quindi in una zuppiera e fatela riposare, coperta con un canovaccio, per un giorno. • Trascorso questo tempo, fate rosolare la carne in un tegame con l'olio caldo, a fuo-

co vivo per 4-5 minuti, rigirandola di tanto in tanto in modo che si colorisca in maniera uniforme; quindi unite il succo di due limoni, la scorza grattugiata di uno e il liquido rimasto nella zuppiera dopo la marinatura della carne. • Fate cuocere a fiamma bassa per un'ora e mezzo, a recipiente coperto, mescolando spesso con un cucchiaio di legno, quindi servite. • Se volete, potete conservare la carne: ponetela con il fondo di cottura in vasi di vetro puliti e asciutti, riempiendoli per tre quarti, chiudete e sterilizzate per un'ora. • Conservate con oltre 3 mesi; al momento dell'uso, fate scaldare a bagnomaria, a calore moderato.

• Preparate la marinata: pelate e schiacciate l'aglio, lavate e asciugate il prezzemolo; mettete tutti gli ingredienti della marinata in un piatto fondo. • Aggiungete la carne, mescolate, coprite e lasciate marinare per dodici ore in frigorifero. • Trascorso questo tempo lasciate riposare la carne nella marinata a temperatura ambiente per due o tre ore. • Scaldate il forno a 170 gradi. • Sgocciolate la carne, conservate la marinata. Asciugate la carne con carta assorbente. • Scaldate l'olio o lo strutto in una casseruola che possa andare in forno, rosolatevi la carne uniformemente, toglietela dalla casseruola. • Sgrassate il sugo contenuto nella casseruola, aggiungete il vino, il brodo e la marinata filtrata. Salate e pepate. • Portate a ebollizione, rimette-

te la carne nella casseruola, coprite e infornate. Lasciate cuocere per un'ora e mezzo almeno. • Mondate gli spinaci, eliminate i gambi duri, lavateli e sgocciolateli. • Qualche minuto prima di servire mettete gli spinaci in una pentola e fateli cuocere a fuoco vivace per due o tre minuti. • Aggiungete la noce moscata, salate e pepate. • Togliete la carne dalla casseruola. Sgrassate se necessario il sugo di cottura. Spremete l'arancia, versate il succo nella casseruola. • Portate a ebollizione. • Versate gli spinaci in un colapasta, sgocciolateli con cura. • Disponeteli in un piatto di servizio. • Tagliate la carne a fette, posatela sugli spinaci, irrorate con la salsa e servite.


II

Secondi di mare

Venerdì 12 Novembre 2010

Gamberoni in agrodolce

Merluzzo con i piselli

Ingredienti

Preparazione

Ingredienti

Orata alle olive

• Spellate i pomodori, eliminate i semi e tritateli. • Tagliate il peperone a listerelle. • Sbucciate gli scalogni e tritateli. • In un tegame scaldate il burro e due cucchiai d'olio, fatevi appassire gli scalogni, unite pomodori, peperone, erbe aromatiche, sale e pepe. • Cuocete a fuoco basso per alcuni

PER 4 PERSONE • Un’orata da 1000 g • 2 pomodori • Un peperone giallo • 2 scalogni • 80 g di olive verdi • 80 g di olive nere • 30 g di burro • 2 bicchieri di vino bianco secco • Timo • Cerfoglio • Olio d'oliva • Sale e pepe

minuti poi bagnate con due bicchieri di vino e unite le olive verdi e nere snocciolate. • Pulite l'orata, salatela e pepatela poco internamente. • Adagiatela in una pirofila, ricopritela con la salsa alle olive e cuocetela in forno preriscaldato a 180 gradi per circa mezz'ora.

Ingredienti

PER 4 PERSONE • 1000 g di merluzzo • 1000 g di piselli freschi • 150 g di scalogno (o cipolla) • 400 g di pomodori pelati • Un bicchiere di vino bianco secco • Una foglia di alloro • Un rametto di timo • Prezzemolo • 2 cucchiai di olio d'oliva • Sale e pepe

PER 4 PERSONE • 800 g di seppioline • 200 g di piselli lessati • Una carota • Una costa di sedano bianco • Alcune foglie di basilico • Aglio • Vino bianco secco • 400 g di polpa di pomodoro • Poca farina • 3 cucchiai di olio d'oliva • Sale e pepe • Tagliate a dadini il sedano e la carota e fateli soffriggere con 3 cucchiai di olio e l'aglio. • Pulite le seppioline, lavatele e unitele al soffritto; salate, pepate, bagnate con il vino e lasciatelo in parte evaporare. • Aggiungete la polpa di pomodoro e il basilico, spolverizzate con un cucchiaino di farina e cuocete a fuoco lento per 40 minuti unendo a metà cottura i piselli.

Preparazione

Preparazione

• Mescolate la farina con tanta birra quanta ne basta per ottenere una pastella semifluida; lasciate riposare mezz'ora il composto. • Intanto pulite e lavate i gamberoni. • Poi immergeteli nella pastella e friggeteli nell'olio bollente. • Scolateli su carta assorbente e serviteli con la salsa di soia a parte.

Ingredienti

Preparazione

PER 4 PERSONE • 12 gamberoni • 150 g di farina • Birra • Salsa di soia • Sale e pepe • Olio d'oliva

• Lavate il merluzzo e cuocetelo a vapore dopo averlo leggermente salato in superficie. • Sgusciate i piselli, mondate lo scalogno (o cipolla), tritatelo finemente e fatelo dorare, con un paio di cucchiai d'olio. • Unite quindi un rametto di timo e una foglia di alloro, spruzzate con il vino e lasciate evaporare a fiamma vivace, aggiungete i pomodori pelati e i piselli sgusciati. • Dopo aver salato e pepato, cuocete per una ventina di minuti a fuoco moderato e recipiente coperto, facendo restringere la salsa a fuoco più vivace e senza coperchio, a fine cottura. • Mondate e lavate il prezzemolo, tritatelo, togliete la salsa ai piselli dal fuoco, adagiatevi i filetti di merluzzo, cospargete con il prezzemolo tritato e servite.

Seppioline con piselli

Pesce spada allo spumante Ingredienti PER 4 PERSONE • 4 fette di pesce spada (800 g) • 1/2 bottiglia di vino spumante secco • Farina • 4 cucchiai di olio d'oliva • Pepe e sale

Preparazione • Mettete in un tegame capiente 4 cucchiai d'olio d'oliva ed aggiungere le 4 fette di pesce spada infarinate. • Fatele rosolare da un lato e quindi dall'altro, aggiustando di sale e di pepe. • Versare sopra la mezza bottiglia di spumante e fate continuare la cottura finché il vino non si consumi e in fondo al tegame si formi una salsa piuttosto densa. • Togliete le fette di pesce spada dal tegame e disponetele su un piatto da portata, copritele con la salsa preparata e adornate con fettine di limone e insalata.


Secondi

Venerdì 12 Novembre 2010

• Dopo aver tagliato il filetto in circa 16 dadini, preparate 8 spiedini, con la carne, le verdure a pezzi e 4 pomodori, alternando a vostro piacere. • Condite gli spiedini con olio e sale, quindi cuoceteli sulla griglia ben calda. • Nel frattempo preparate una salsina con i pomodori rimasti. Tritate grossolanamente i pomodori, privateli di pelle e semi, conditeli con il succo di un lime, sale, un filo d'olio. Con questa salsina condite gli spiedini caldi.

PER 4 PERSONE 100 g di polpa di vitello macinata • 30 g di piselli sgranati • 30 g di cipolla • albume

• trito aromatico con menta e maggiorana • pane grattugiato • olio d’oliva • sale

Ingredienti

ricetta indicata per intolleranti al glutine

Preparazione

• Lavate ed asciugate le foglie del prezzemolo e della menta e tritatele. • Sbattete in una terrina le uova con il pane grattugiato e un pizzico di pepe e sale. • Unite il prezzemolo e la menta, mescolate e lasciate riposare per 5 minuti. • Mettete l’olio nella padella e

quando sarà bollenteversatevi il composto. • Fatelo spandere bene sul fondo e lasciatelo cuocere a fuoco moderato fino a che avrà preso colore. • Quindi rigirate la frittata con l’aiuto di un coperchio, ma non laciatela cuocere troppo perché dovrà risultare molto morbida.

L’angolo dei Vegetariani Caponata di carciofi Preparazione • Togliete tutte le foglie dure dai carciofi, affettateli e fateli cuocere con un po' d'olio e una cipollina a fette per 5-10 minuti. • Tritate intanto le altre cipolline con il cuore di sedano e soffriggete a fuoco dolce per qualche minuto. • Aggiungete i capperi e la salsina di pomodoro. • Fate insaporire ed aggiungete infine i carciofi. • Aggiustate di sale e pepe, insaporite con un cucchiaio scarso di zucchero e 1/2 bicchiere di aceto bianco, mescolate 100 g di olive verdi snocciolate. • Servite la caponata fredda.

Melanzane al curry • Bollite le melanzane e quando sono morbide scolatele dall'acqua, lasciatele leggermente raffreddare e spennellate delicatamente. • Schiacciare la polpa e tenetela da parte. In una casseruola fondete il burro a calore dolce; unite le cipolle e lo zenzero e fate rosolare delicatamente finché le cipolle sono dorate. • Unite il garam-masala, curcuma, sale, chili e mescolate bene. • Tagliate i pomodori a piccoli pezzi, metteteli in cas-

seruola insieme al prezzemolo tritato e cuocete a calore sostenuto finché il composto è asciutto. • Unite la polpa di melanzane e lo yogurt già battuto a parte e continuate la cottura a fiamma dolce, mescolando spesso e alla fine quasi in continuazione: dovete ottenere un composto quasi completamente asciutto e presochè solido. • Per ultimo unite i piselli già cotti, mescolate bene e servite caldissimo guarnendo con le uova sode.

PER 4 PERSONE • 2 grosse melanzane • 2 cipolle finemente tritate • Un pezzetto di zenzero finemente tritato • Un cucchiaino di garam-masala •½ cucchiaino di curcuma in polvere

• 120 g di burro • ½ cucchiaino di chili in polvere • 250 g di pomodori • 2 cucchiai di foglie di prezzemolo tritato • Una tazza di yogurt • 100 g di piselli freschi cotti • uova sode per guarnizione

Ingredienti

• Tritate la cipolla finemente e unitela alla carne insieme ai pisellini, precedentemente lessati. • Aggiungete un cucchiaio di albume, il sale e il trito di erbe aromatiche e amalgamate bene. • Formate le polpette, passatele nel pane grattugiato, irroratele con 10 g di olio e cuocetele in forno a 180° per 12'.

Preparazione

Ingredienti

Polpette di vitello ai piselli

Ingredienti

PER 8 PERSONE • 6 carciofi • Un pugnetto di capperi • 2 mazzetti di scalogno • Un cuore di sedano • olio extravergine di oliva • aceto • zucchero • salsa di pomodoro • sale e pepe • 100 g di olive snocciolate

PER 1 PERSONE • 10 foglie menta fresca • 20 g di pane grattugiato • Un mazzetto di prezzemolo • 2 cucchiai olio di semi di girasole o di mais • 6 uova • Un pizzico di sale • pepe

Preparazione

Preparazione

PER 4 PERSONE • 500 g. carne tipo filetto • Un peperone • Una zucchina • Una cipolla • 8 pomodori • Lime • Olio extravergine d'oliva • Sale

Preparazione

Ingredienti

Primi Light Spiedini di carne al pomodoro

Cucina & Intolleranze Frittata di menta

III



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