Il Piccolo del Cremasco

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VENERDI’ 18 FEBBRAIO 2011 • Supplemento settimanale al n° 7 de "Il Piccolo Giornale"

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PER QUESTA STRADA, IL GOVERNO NON HA MESSO UN EURO

PAULLESE, STOP AI FINANZIAMENTI

I sindaci di alcuni paesi del Cremasco minacciano di bloccare il traffico per Milano. Anche Bruno Bruttomesso ci starebbe a fermare auto e Tir. Di chi sono le responsabilità. E che fare con i lavori fermi a metà su quella che è considerata la sesta statale più pericolosa d’Italia? Non ci sono soldi per completare il raddoppio della Paullese nel secondo tratto da Dovera a Spino d’Adda, né tanto meno per terminare i lavori verso Milano. Questo il risultato della bocciatura dell’emendamento proposto dalla senatrice Cinzia Fontana al decreto «Milleproroghe» teso a reperire i fondi necessari per il proseguimento dei lavori sull'arteria principale del Cremasco che conduce al capoluogo lombardo. Eppure si erano impegnati in tanti nella ricerca dei finanziamenti statali che permettessero di non lasciare incompiuta un’opera importante come l’allargamento e la messa in sicurezza della Paullese. Nulla da fare: per il momento non ci sono soldi. «Eppure» sottolinea il consigliere regionale Agostino Alloni, «nel decreto Milleproroghe figurano impegni finanziari cospicui per questioni discutibili: è il caso dell’ennesima scelta dilatoria a proposito delle “quote latte” con i furbastri che hanno sforato le loro capacità produttive e che da anni non pagano le sanzioni comunitarie. Una decisione clientelare. Qualcuno che nel Cremasco si impegna in un senso e a Roma con proprio partito in un altro, dovrà spiegare come e perché il governo di centrodestra sia sordo alle esigenze del nostro territorio: non si può lasciare una strada a metà». Dai sindaci di ogni schieramento politico - da Costantino Rancati di Spino a Donato Dolini di Pandino, da Domenico Calzi di Vaiano a Antonio Girelli di Palazzo Pignano a Achille Zanini di Monte - sale la protesta che minaccia di diventare clamorosa come la proposta di organizzare il blocco della arteria verso Milano.

Pier Luigi Tamagni, già sindaco di Spino d’Adda e poi consigliere provinciale del partito dei Democratici di Sinistra, e già coordinatore dei sindaci dei comuni lungo la Paullese, spiega: «I finanziamenti erano arantiti, per questo ci eravamo impegnati a elaborare il progetto. Ora che i lavori sono partiti per un primo lotto, il governo cancella i finanziamenti per continuare i cantieri fino a Milano. Quando si vede il Senato bocciare i finanziamenti per una arteria importante come la Paullese, su cui muoiono ogni anno decine di vittime in incidenti, e poi concedere l’ennesima proroga per le multe delle quote latte….questo significa sacrificare il territorio per il clientelismo». Quali ragioni sostengono la necessità della riqualificazione della Paullese? «Attorno a Milano si sta realizzando la circonvallazione esterna in autostrada (da Melegnano a Melzo), mentre stanno proseguendo i lavori della BreBeMi, e la Paullese è il naturale e necessario corridoio verso sud di tali percorsi. Non completarla significa rendere quelle scelte monche». Qualcuno sostiene che la sistemazione della Paullese potrebbe essere rilanciata introducendo il pedaggio. «Teoricamente forse sì, ma questa scelta è resa impercorribile dal fatto che non esiste un percorso alternativo alla Paullese, se non passando per i paesi che ci sono fra Crema e Milano, tornando a peggiorare traffico e smog».

Dopo la bocciatura parlamentare, cosa si può fare? «Bisogna ripercorrere il percorso delle pressioni e delle contestazioni; fra qualche giorno si riunirà il comitato dei sindaci e si prenderanno decisioni di protesta clamorose». La senatrice del Pd, Cinzia Fontana, è delusa. Ma gli esponenti regionali e i parlamentari locali del Pdl e della Lega non erano d’accordo con lei? «Sì, ma a Roma le cose per loro vanno diversamente: arrivano gli ordini e bisogna eseguire». Il sindaco di Crema, Bruno Bruttomesso, non esclude la propria partecipazione all'eventuale protesta degli altri sindaci con il blocco della statale per Milano. L’assessore Simone Beretta, invece, è più orientato alla decisione di riprendere il filo del discorso con la regione Lombardia. «Personalmente» avverte, «avrei preferito che i primi finanziamenti fossero impiegati per risolvere il problema del ponte a Spino d’Adda, perché è lì che si concentra, per il Cremasco, il nodo del traffico. Non dubito che specialmente la provincia di Cremona sarà in prima fila la Paullese». In effetti, l’assessore provinciale al Governo del territorio e alle Opere pubbliche, Giovanni Leoni conferma: «Dobbiamo continuare un percorso volto a reperire i fondi necessari per il secondo lotto della Paullese, presidiando le possibilità per ottenere una risposta positiva sia sul piano finanziario che tecnico. In particolare l’interlocutore privilegiato, d’intesa coi sindaci, deve essere la regione Lombardia per un confronto forte e costruttivo. Non crediamo che iniziative clamorose come fermare il traffico sulla Paullese possa sortire qualche risultato positivo». Tiziano Guerini

LA POLEMICA

L’OSPITE

Beretta, cosa ha fatto da assessore?

Sicurezza: le imprese fanno la loro parte

E

di Daniele Tarenzi info@tarenzicar.it

ppure a Crema, mercoledì scorso, c'è stato un avvenimento significativo che spiego in poche righe. E di questo evento c'è anche un ampio servizio a pagina 20. E' successo questo: 86 imprese hanno iniziato un percorso di certificazione del sistema di sicurezza all'interno delle aziende. Abbattendo così infortuni e malattie sul posto di lavoro. Il progetto per le piccole e medie imprese è stato messo a punto dalla Cna e interessate a questo processo sono soprattutto gli imprenditori del Cremasco. Una scelta unilaterale che fa onore alle nostre aziende perché oltre a volere essere in regola con la 81/08 che ha stabilito le norme di base per la sicurezza e la salute nei posti di lavoro, vogliono addirittura migliorare queste regole nelle loro officine e nei loro stabilimenti. Il che dimostra quanto i datori di lavoro siano attenti al loro primo patrimonio che sono proprio le risorse umane perché lavorino in un ambiente sano e lontano dai pericoli. Il percorso è inziato. E questo è senza dubbio un buon risultato. Presenti all'incontro c'erano quelli che devono essere considerati dei partner delle aziende: Asl, Direzione provinciale del lavoro, Direzione generale sanità della regione Lombardia. Fra gli imprenditori e i responsabili di questi enti deve esserci un dialogo continuo, collaborativo e costruttivo. Perché l'obiettivo deve essere comune: il rispetto delle regole. Un'ultima annnotazione sul progetto di certificazione del sistema di sicurezza: l'Inail ha promesso di abbattere i costi sui pagamenti annuali delle aziende che dimostrano una particolare attenzione al tema della sicurezza. Bene, questo atteggiamento spingerà anche altre aziende del territorio ad adottare la proposta elaborata dalla Cna provinciale attraverso il progetto Sgs (Sistema di gestione della sicurezza). Che l'evento per far conoscere un programma che punta alla massima sicurezza sul lavoro si sia svolto nella nostra città, non può che farci piacere e onore.

L’

di Renato Ancorotti rancorotti@gmail.it

assessore ai Lavori Pubblici di Crema, Simone Beretta, risponde al mio brevissimo fondo con una un lungo elenco di cose fatte che sono assolutamente di ordinaria amministrazione per le quali sarebbe bastato l’ufficio tecnico del comune senza avere bisogno di un assessore. Nell’elenco ci sono, addirittura, opere che hanno realizzato altri, come CremArena e il museo delle Piroghe. Da parte sua, Nessuna opera significativa presente nel programma elettorale. L’ex assessore Bordo sarà almeno menzionato per avere realizzato la gronda nord? Beretta, al momento, non sarà ricordato per le opere realizzate, ma per essere stato raffigurato nel carro allegorico di Carnevale. Ma ci sono altri interrogativi che solleticano la mia (e spero anche la vostra) curiosità. Che c’azzecca Beretta, fra i massimi esponenti del Pdl a Crema e Cremona, con l’imprenditore Berlusconi? Niente. Ecco, infatti, qual è stato, a mio avviso, il contributo imprenditoriale di Beretta allo sviluppo economico del territorio: *

* e non è un errore di stampa



CREMONA

Venerdì 18 Febbraio 2011

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Pm10: un pericolo da non sottovalutare

Non c’è molto da fare, il consiglio è uscire di casa il meno possibile nei periodi in cui si registrano valori alti Balestreri: «Ecco perché a Cremona le malattie respiratorie hanno un’incidenza così alta. Ma servono interventi a livello nazionale»

N

di Laura Bosio

Neppure la pioggia di questi giorni allontana l’incombere delle famigerate Pm10. Infatti, le giornate complessive di superamento della soglia di attenzione sono state più di trenta. Una situazione molto preoccupante, se si pensa che il limite annuale stabilito dall'Unione europea è pari a 35. Una situazione a forte rischio, denunciata per primi dai medici, come hanno confermato i rappresentanti dell'Isde (Associazione medici per l'ambiente), che ha inaugurato nei giorni scorsi una nuova sezione cremonese, sotto la guida del dottor Federico Balestreri. E' proprio lui che lancia l'allarme contro le polveri sottili, causa dell'alto tasso di problemi respiratori che si riscontrano sul nostro territorio. «Il Pm10 provoca problemi al sistema respiratorio, con una reazione infiammatoria ma anche con il peggioramento di eventuali patologie respiratorie esistenti, come asme e via di seguito» spiega il medico. «Addirittura si osserva l'aumento della mortalità per patologie respiratorie, dato rispetto a cui, purtroppo, Cremona detiene un triste primato. Come se non bastasse, le polveri ultrasottili contribuiscono a creare una situazione di ipercoagulabilità del sangue e ad alterare la frequenza cardiaca. Ma gli effetti più gravi sono quelli che si manifestano con un aumento delle morti, specialmente a lungo ter-

mine. Il solo PM10 causa un aumento del rischio di morte medio dello 0,69% per ogni incremento di concentrazione nell’aria di 10 microgrammi per metro cubo. Ciò significa che per ogni 10µ microgrammi in più di Pm10 nell’aria, laddove ci sarebbero normalmente mille decessi, se ne registrano 7 in più. Le morti nella maggioranza dei casi avvengono per cause cardiache e respiratorie. Un prezzo caro, pagato soprattutto dagli anziani (ultrasessantacinquenni), risultati tra i soggetti più suscettibili agli effetti deleteri del particolato. E, purtroppo, ci sono studi, svolti alcuni anni fa, che avevano previsto questa situazione proprio nella nostra zona». Cosa può fare il cittadino che abita in una realtà simile, per prevenire? «Non c'è molto da fare: l'unico consiglio che si può dare, spe-

Oreste Perri, sindaco di Cremona: «E’ necessario fare di più a livello nazionale» «Sono preoccupato per la situazione dell'inquinamento che coinvolge il nostro territorio». Il problema coinvolge molto il sindaco di Cremona Oreste Perri, da sempre sostenitore convinto della necessità di tutelare l'ambiente. «Purtroppo il vero problema è che a livello locale possiamo fare poco: servirebbe prendere precauzioni ben precise a livelli molto più alti, regionali e nazionali. Certo, non possiamo chiedere alla gente di spegnere il riscaldamento, ma senza dubbio lo si può abbassare. Così come ritengo importante rafforzare il sistema del trasporto pubblico, in modo da disincentivare l'uso dell'automobile». Il tema è al centro della discussione nelle

cialmente a bambini e anziani, è quello di uscire il meno possibile, specialmente nei momenti in cui si registrano livelli di polveri par-

nostre Amministrazioni, e si sta pensando di realizzare un tavolo per discutere il problema a più livelli. «Soggetti come Asl e Arpa stanno lavorando già da tempo su queste tematiche» continua Perri. «Non a caso, poi, ho voluto scegliere un assessore all'ambiente che è dipendente Arpa, e quindi esperto in materia. Purtroppo, però, come già ho detto, le iniziative a livello locale servono a poco. Stiamo valutando anche la realizzazione di blocchi del traffico, ma sono comunque soluzioni che non risolvono il problema. Si dovrebbe invece fare di più a livello nazionale e regionale, perché il modo in cui è stato affrontato il problema sinora non ha portato a soluzioni in grado di garantirne il superamento».

ticolarmente alti. E' bene evitare anche attività all'aperto, come la pratica del jogging, lungo le strade più trafficate e nei giorni di superamento. Conviene anche non far giocare i bambini all’aperto ed evitare l’uso di passeggini bassi». E le mascherine possono essere utili? «Le semplici mascherine, tipo quelle da chirurgo, non servono a nulla. Per avere qualche risultato ne servirebbero di specifiche, con particolari filtri antiparticolato». Cosa può essere fatto invece a livello istituzionale per migliorare la situazione? «Senza dubbio, le banali iniziative fatte a livello locale non servono a nulla: occorre una politica nazionale decisa sul tema del trasporto, delle automobili, dei riscaldamenti, e via di segui-

Oreste Perri

to. L’inquinamento atmosferico da traffico rappresenta un'emergenza quotidiana nelle nostre città. E’ fondamentale che gli amministratori tengano in considerazione le evidenze epidemiologiche, in modo da poter adottare le misure di prevenzione, che attualmente occupano nel nostro sistema sanitario un ruolo decisamente secondario. Per quanto concerne l'inquinamento da traffico, sono indispensabili interventi di seria programmazione del futuro dei trasporti (anche alla luce dei futuri scenari, prefigurati dai cambiamenti climatici del pianeta). Affinché tali interventi possano essere efficaci, dovranno

comportare modifiche radicali, nelle politiche sociali ed industriali. Dovranno coinvolgere l'intero sistema produttivo, con utilizzo di fonti energetiche meno inquinanti e rinnovabili e gli stili di vita delle popolazioni. Tale operazione deve essere attuata con la collaborazione dei cittadini, dell'industria, delle Istituzioni. Senza una sostanziale modifica delle strategie attualmente applicate, non sarà possibile ottenere lo sviluppo sostenibile, che tutti si augurano, in equilibrio con l’ecosistema in cui viviamo. Poiché non dobbiamo mai dimenticare che salute-ambiente è un binomio inscindibile».

«Le mascherine non servono a nulla»


Cremona

Manifestazioni in tutta Italia con la partecipazione di migliaia di persone. Nostre interviste ad alcune

Quale dignità per le donne?

Annamaria Abbate (Pd Cremona)

«Una società con modelli sbagliati»

Da sempre attenta ai temi della dignità e della libertà delle donne, Annamaria Abbate è sul piede di guerra. «Oggi la donna è costretta a vivere in una cultura che la svilisce nella sua dignità, e che passa attraverso i media ma anche dalle pratiche di cooptazione della politica» spiega. «Personalmente sono per la libertà delle persone, e lontana da moralismi e puritanesimi. Se una donna adulta decide di vendere il proprio corpo, non la giudico. Tuttavia non accetto un’organizzazione che sfrutti tali donne, e che faccia della vendita del corpo uno strumento politico. Non accetto che un

presidente del consiglio non abbia la dignità del suo ruolo e faccia un tipo di compravendita di questo tipo alla luce del sole». Un problema che, del resto, esiste da secoli. «Il problema della nostra società è che si appiglia a modelli nei quali si svuotano alcuni valori in cui il paese ha creduto da sempre. Oggi la tv trasmette alle donne messaggi che le inducono ad usare il proprio corpo per avere potere e ricchezze facili. Mi preoccupo anche per i ragazzi giovani, che oggi si trovano a doversi misurare con questo tipo di donne, e perdono l’immagine di una compagna con cui dividere una vita».

Clarita Milesi (Idv Cremona)

«Noi non ci facciamo comprare» «Gli standard che sempre più spesso si propongono come modelli di vita, specialmente in questo periodo, stanno dando della donna una visione non vera» sostiene Clarita Milesi, consigliere provinciale dell’Idv di Cremona. «Perché la donna è quella che lavora e studia, che fa sacrifici, che si occupa della famiglia. E’ madre e moglie. Ed è perfettamente in grado di fare carriera senza farsi raccomandare da nessuno. Essa racchiude in sé uno spirito forte, che non si fa comprare come invece accade alle donne protagoniste di questi scandali. Tuttavia questa figura di donna vir-

Silvia Cigognini (Direttrice del Cisvol di Cremona)

«Ai nostri giovani bisogna trasmettere modelli positivi» «Quando si parla di dignità femminile, la mia impressione è che si ricominci da capo ogni volta, ma in realtà fermandosi a dialogare e a guardare le proposte che ci sono per le giovani donne, le occasioni per valorizzarsi davvero non mancano al giorno d’oggi». E’ speranzosa Silvia Cigognini, insegnante e direttrice del Cisvol di Cremona, che ha fiducia nel mondo dell’associazionismo e nelle risorse del volontariato. «E’ sbagliato pensare che si debba per forza avere successo e denaro. Alle nuove generazioni dobbiamo trasmettere dei valori positivi. Naturalmente gli esempi negativi non

mancano, e sono ovunque. Le nostre ragazze ogni giorno rischiano di andare incontro a qualcuno che cerca di minare la loro dignità. Ma è giusto che sappiano che esistono delle alternative». Ma Silvia Cigognini parla anche da insegnante. «Bisogna trasmettere ai giovani delle graduatorie di valori. Spesso, ad esempio, idealizzano la famiglia, e non si rendono conto che l’80% delle violenze si verificano proprio in ambito domestico. Costruire rapporti interpersonali è difficile, dunque servono dei criteri di valutazione». Ma come sono le ragazze oggi? «Secondo me certi modelli ci sono

sempre stati, e il problema non è ispirarsi ad essi, ma crescere con determinati valori, che ci indichino la strada migliore da seguire», conclude l’insegnante.

tuosa è minata dai modelli di donna oggetto che vengono proposti da tv e media. E non vorrei che ai nostri figli passasse questo messaggio».

Simona Mariani (direttrice dell’Ospedale Maggiore)

«La parità sarà sempre oggetto di discussione» Che la dignità di una donna sia un valore importante ne è certa Simona Mariani, direttrice dell’Ospedale Maggiore di Cremona e prima donna a dirigere tale struttura. Un compito da portare avanti con grande impegno, in una società in cui il potere è ancora prevalentemente in mano agli uomini. Tuttavia è certa che esista la libertà di scelta, e tale scelta è solo responsabilità delle donne. «Credo che nella vita ognuno sia libero di seguire la strada che preferisce e che ritiene più adeguata» dichiara. «Difatti esistono donne dirigenti, donne manager, modelle, attrici e via di seguito. La dignità è un fatto personale, e credo che ogni donna sappia benissimo come rispettarla e farla

rispettare. Certo, il concetto di parità tra uomo e donna è difficile da portare avanti. E’ un fatto atavico, una questione che viene discussa da sempre. D’altro canto da parte degli uomini non ci sarà mai l’accettazione del fatto che siamo noi donne a dare la vita, e non loro, e per questo cercano di affermare la propria supremazia in altri modi». La direttrice si discosta dalle manifestazioni delle donne in piazza. «Ritengo che le manifestazioni di piazza siano uno strumento superato e obsoleto. Quando c’è qualcosa da dire, esistono oggi strumenti molto più incisivi. Inoltre non sono d’accordo su una strumentalizzazione della figura femminile a scopo politico».


Venerdì 18 Febbraio 2011

Cattolica, moglie, mamma e lavoratrice mi sono interpellata in questi giorni circa l’opportunità di aderire all’iniziativa «Se non ora quando...». Riflettendo sul tema della dignità della donna mi sono così ritrovata a rileggere una lettera che Giovanni Paolo II nel 1995 scrisse alle donne del mondo intero e di cui mi piace riportare alcuni passaggi per l'estrema attualità che hanno. «Grazie a te donna-madre che ti fai grembo dell'essere umano..., grazie a te donna-sposa che unisci irrevocabilmente il tuo destino a quello di un uomo. [...] Siamo purtroppo eredi di una storia di enormi condizionamenti che, in tutti i tempi e in ogni latitudine, hanno reso difficile il cammino della donna, misconosciuta nella sua dignità, travisata nelle sue prerogative, non di rado emarginata e persino ridotta in schiavitù. E che dire poi degli ostacoli che, in tante parti del mondo, ancora impediscono alle donne il pieno inserimento nella vita sociale, politica ed economica? Basti pensare a come viene spesso penalizzato, più che gratificato, il dono della maternità, a cui pur deve l'umanità la sua stessa so-

pravvivenza. Certo molto resta ancora da fare perchè l'essere donna e madre non comporti una discriminazione. E' urgente ottenere dappertutto l'effettiva uguaglianza dei diritti della persona e dunque parità di salario rispetto a parità di lavoro, tutela della lavoratrice madre, giuste progressioni nella carriera, uguaglianza fra i coniugi nel diritto di famiglia, il riconoscimento di tutto quanto è legato ai diritti e ai doveri del cittadino in regime democratico. Ma soprattutto alle soglie del terzo millenio non possiamo restare impassibili e rassegnati di fronte alla diffusa cultura edonistica e mercantile che promuove il sistematico sfruttamento della sessualità, inducendo anche ragazze in giovanissima età a cadere nei circuiti della corruzione e a prestarsi alla mercificazione del loro corpo. Sono convinto che il segreto per percorrere speditamente la strada del pieno rispetto dell'identità femminile non passa solo per la denuncia, pur necessaria, delle discriminazioni e delle ingiustizie, ma anche e soprattutto per un fattivo quanto illuminato progetto di promozione, che riguardi tutti gli ambiti della vita femminile,

Lole Boccasasso (attrice teatrale cremonese)

«Anche le donne stesse hanno le loro colpe» Essere donne vuol dire trovarsi di fronte a richieste continue di compromessi. Lo sa bene chi lavora nel mondo dello spettacolo. «Anni fa, quando iniziai come attrice, scelsi di non andare a Roma a inseguire il mestiere, come hanno invece fatto molte altre ragazze, proprio perché anche a quei tempi per ottenere delle parti dovevi essere disposta a finire nel letto di qualche regista» racconta Lole Boccasasso, attrice cremonese. «Purtroppo la mercificazione del corpo femminile esiste, e da tempo. Quello che

mi chiedo è se anche noi donne non ci mettiamo un po’ del nostro, con la smania che abbiamo di curare l’aspetto fisico e di apparire sempre al meglio». Ma la colpa non è tutta delle donne: perché certi uomini sono i primi a richiedere alle proprie compagne certi standard di forma fisica. «Il problema è che gli uomini sono i primi a volere accanto una donna bella e curata, vestita di apparenza» continua l'attrice. «Trovo vergognoso che ci siano persone che facciano carriera vendendosi, ma d’altro

canto credo che questa situazione le donne la vivano da sempre. Anche leggendo il teatro greco emerge una situazione simile».

LA LETTERA

cremonesi «Nelle parole del papa un messaggio di rispetto»

L'assessore Maria Vittoria Ceraso

ponendo nel dovuto rilievo il genio della donna soprattutto di quelle che esprimono il loro talento femminile a servizio degli altri nella normalità del quotidiano. [...]». Rileggendo queste parole mi sono sentita profondamente amata e rispettata e ho provato un sincero senso di gratitudine per Colui che 16 anni fa ha cercato di portare all'attenzione di un mondo non molto diverso da quello attuale il problema della dignità e dei diritti delle donne, in un tempo in cui però nessuno ha trovato le giuste motivazioni per accogliere il Suo appello. Maria Vittoria Ceraso assessore comunale

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Chiara Capelletti (Pdl Cremona)

«Siamo noi a dover far rispettare la nostra dignità» «La dignità di una donna non viene rispettata nel momento in cui la donna stessa non la fa rispettare». Chiara Capelletti, assessore provinciale del Pdl, ha le idee chiare su quello che per lei significa dignità. «Parlando delle vicende nazionali di questi ultimi mesi, non vedo dignità lese, perché queste donne scelgono liberamente di farsi pagare per concedere determinati favori, in modo consapevole. La mia interpretazione di dignità della donna è tutt’altra, e parte dal mio modo di vivere e di fare politica, mettendo in gioco ogni giorno la mia professionalità e le mie capacità, utilizzandole per portare avanti la mia carriera. Siamo in un paese libero, e ogni donna sceglie

liberamente come fare. Non c’è nulla di cui scandalizzarsi. Piuttosto si dovrebbe fare una riflessione sui messaggi da trasmettere alle giovani generazioni. Messaggi sul fatto che esistono modelli diversi da seguire rispetto alle veline che ballano sul bancone di “Striscia la notizia”».

Eleonora Busi (modella cremonese)

«Gli uomini si prendono troppe libertà» Il mondo dello spettacolo è assai difficile per una donna, e lo sa bene Eleonora Busi, modella cremonese che nel 2008 si è classificata tra le finaliste di Miss Italia. «Per chi svolge un lavoro come il mio la dignità è un concetto fondamentale» sottolinea. «Spesso veniamo giudicate per l’aspetto esteriore e dobbiamo dimostrare che dietro la bellezza c’è di più. Bisogna dimostrare anche che si è arrivate a certi livelli solo grazie alle proprie capacità, e non per aver chiesto raccomandazioni o concesso favori». Eleonora sa bene cosa vuol dire lottare. «Personalmente non ho mai ricevuto avances esplicite in questo senso, anche perché ho raggiunto quello che ho potuto con le mie sole forze, e non mi sono spinta oltre, ma so che nel mio ambiente certe cose accadono». Ma a mettere in difficoltà le donne che la-

vorano in determinati ambienti spesso è proprio il loro ruolo. «Molti uomini sono convinti di potersi prendere certe libertà con una donna che fa un lavoro che la espone al pubblico. Ad esempio mi è capitato che, dopo una sfilata, mi fossero rivolte particolari attenzioni, solo perché molti danno per scontato che le modelle siano quelle che “ci stanno”. E’ contro questo che le donne devono lottare ed essere forti, senza demoralizzarsi». Eleonora considera importante manifestare per la dignità femminile. «Non sono scesa in piazza solo perché stavo lavorando» conclude.


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Cremona

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POSTA CHE NON ARRIVA

L’azienda rassicura: «Basta con i disservizi»

Niente tracce di inquinanti nei terreni delle canottieri Bordi rassicura sulla bonifica: «Verrà fatta in ogni caso, lo garantiamo noi»

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di Federico Centenari

La polemica sui continui disservizi delle poste cremonesi è approdata nei giorni scorsi in prefettura, dove si è svolto un incontro tra Poste Italiane e alcune associazioni dei consumatori, a seguito delle recenti segnalazioni sulla situazione del servizio di recapito nel territorio provinciale. Durante l'incontro è stata analizzata la situazione del recapito, in particolare nei mesi di novembre e dicembre dello scorso anno, in alcune zone della città. A tal proposito, il Responsabile regionale per il recapito ha sottolineato che le criticità verificatesi sono derivate in parte da una serie di fattori organizzativi interni che hanno interessato l’ufficio di Cremona, ai quali si sono aggiunte difficoltà conseguenti a condizioni meteorologiche avverse Ulteriori difficoltà sono state originate talvolta dall’inesattezza degli indirizzi riportati sulla corrispondenza o dalla incompleta indicazione sulle cassette postali dei nominativi dei residenti. E’ stato inoltre evidenziato che, a partire dall’inizio dell’an-

no, la consegna della corrispondenza è stata assicurata con regolarità e che dal 14 febbraio è stata introdotta una nuova organizzazione dell’intero settore. Tale organizzazione prevede un servizio di recapito potenziato e continuativo, che si articola su un arco temporale che va dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 20. Sono poi stati illustrati alcuni nuovi prodotti che Poste Italiane metterà a disposizione dei clienti, che permetteranno di migliorare il servizio personalizzandolo a seconda delle differenziate esigenze del destinatario. Infine sono state fornite informazioni sul processo di informatizzazione dei portalettere, i quali disporranno di palmari telematici all’avanguardia per garantire nuovi servizi a domicilio. E’ stata sottolineata anche l’importanza di un’accurata indicazione del destinatario e dell’indirizzo - completo di tutti gli elementi necessari e utili per consentire una esatta e rapida distribuzione - nonché della corretta indicazione dei nominativi di tutti i residenti sulle cassette postali.

egnali incoraggianti dalle ultime analisi del terreno nelle aree delle Canottieri Flora e Bissolati. Dalle indagini, condotte dall’Arpa di Cremona una decina di giorni fa, non sono emerse tracce di inquinanti in misura significativa. I dati non sono ancora ufficiali, ma ad anticipare la notizia è stato Giampaolo Beati, direttore del Dipartimento Arpa di Cremona, nel corso della riunione della commissione ambiente di martedì. La seduta era convocata per fare il punto sull’attività di bonifica delle aree interne ed esterne alla raffineria e Beati ha colto l’occasione per riepilogare i passaggi compiuti negli ultimi mesi. «La caratterizzazione delle aree interne ed esterne alla raffineria – ha osservato il direttore dell’Arpa - è durata circa sei mesi. Questo lavoro ha portato alla stesura dell’analisi di rischio». In base a questa ci si è quindi concentrati sui dieci punti risultati contaminati da idrocarburi e arsenico fino ad un metro sotto la superficie: cinque presso la Canottieri Flora, quattro alla Bissolati e uno presso un’abitazione nelle vicinanze. Nei giorni scorsi

le analisi hanno riguardato cinque di queste dieci aree, poiché le altre erano state nel frattempo pavimentate, impedendo così il possibile contatto degli inquinanti. «In cinque punti» ha detto «abbiamo prelevato porzioni di terreno fino a venti centimetri di profondità e, pur non avendo ancora i dati ufficiali, possiamo dire che le analisi hanno dato esiti confortanti». Toccherà quindi all’Asl, una volta pronti i dati ufficiali, decidere in merito all’eventuale chiusura di queste aree presso le Canottieri. Per quanto riguarda invece la bonifica in generale, è toccato all’assessore all’Ambiente, Francesco Bordi, delineare il quadro attuale. «Il tema della bonifica» ha assicurato «non è mai stato interrotto e abbiamo risultati che ci rassicurano. Adesso dobbiamo valutare come proseguire anche alla luce delle decisioni che assumerà l’azienda, ma la bonifica deve essere fatta sia che Tamoil resti, sia che vada via da Cremona». Rassicurazione, quest’ultima, particolarmente importante alla luce dell’attuale difficile situazione presso lo stabilimento cremonese. Proprio per questo dall’opposizione è arrivata la ri-

Nei prossimi giorni seduta straordinaria in consiglio comunale

Francesco Bordi, assessore comunale all'ambiente

chiesta di ulteriori garanzie. «L’amministrazione apra un tavolo con l’azienda affinché qualunque sia la sua decisione ci sia l’impegno concreto per proseguire la bonifica» ha chiesto Ferdinando Quinzani (Cremona per la Libertà). «La preoccupazione per il futuro» ha fatto eco Maura Ruggeri per il Pd «è grandissima. E se è apprezzabile il lavoro svolto fino ad ora, il tema diventa politico perché lo scenario preoccupante è legato a un possibile disimpegno della Tamoil in futuro». Immediata la replica dell’assessore Bordi: «Nei tavoli di confronto con la proprietà si è sempre portato avanti il tema della bonifica e l’impegno verrà messo per iscritto». Per quanto riguarda invece il versante occupazionale, si at-

In consiglio comunale il partito di Fini conta due consiglieri e cerca il terzo per poter essere autonomo

Roberto Gandolfi passa a Futuro e Libertà

Dopo Emiliano Ferrari, passa a Futuro e Libertà anche Roberto Gandolfi. I finiani in consiglio comunale salgono così a due: ne basterebbe un terzo per poter costituire il gruppo di Fli anche a Cremona. La notizia dell’adesione di Gandolfi al partito di Fini è stata data giovedì in una conferenza stampa in Comune, alla presenza di Francesco Adenti, ex deputato dell’Udeur fino al 2008. Adenti, dopo l’esperienza nell’Udeur, ha dato vita ad una lista civica nella sua città, Pavia. Da questa lista civica è nata un’associazione politico-culturale

Roberto Gandolfi

d’ispirazione moderata e cattolica, Popolari per la Libertà, che a sua volta è confluita in Futuro e Libertà.

Gandolfi ha dunque comunicato la sua adesione a Popolari per la Libertà e, di conseguenza, il suo passaggio a Fli. Popolari per la Libertà attualmente è presente solo nel Nord Italia, con una quarantina di circoli nel pavese, nel milanese e in Brianza, ma si conta di dare respiro nazionale al progetto. «In Consiglio Comunale» -ha spiegato Gandolfi- «resto comunque nel gruppo misto e il sindaco avrà sempre la mia fiducia. Il lavoro che stiamo facendo continuerà nel migliore dei modi. Ho deciso di aderire a questa asso-

ciazione perché ne condivido le idee e l’estrazione cattolica. Mi sono quindi iscritto a Fli ma nel partito di Fini rappresento i Popolari per la Libertà». «L’auspicio» -gli ha fatto eco Ferrari- «è che presto si possa costituire il gruppo di Fli in consiglio. Ma devono essere i consiglieri ad aderire spontaneamente, perché non è nostra intenzione fare campagne acquisti». Occhi puntati allora su Giacomo Zaffanella, altro consigliere approdato al gruppo misto dopo aver lasciato, come Gandolfi e Ferrari, la Lega Nord.

Paolo Beati, direttore dell'Arpa

tende la convocazione dell’incontro tra i vertici nazionali di Tamoil e i sindacati presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Sempre sulle vicende legate alla chiusura della Tamoil, infine, nei prossimi giorni si riunirà in seduta straordinaria il Consiglio Comunale. A chiederne la convocazione, a ridosso delle proteste dei lavoratori della raffineria, è stato il Pd in una lettera al sindaco. «Riteniamo necessario» ha argomentato il Pd «coinvolgere tutto il Consiglio comunale per fare il punto della situazione, per sostenere l'azione delle istituzioni locali e chiedere con forza al Governo di svolgere un ruolo diretto e cruciale in una partita che potrebbe avere una svolta, come risulta ormai evidente, solo su un tavolo nazionale».

«Viabilità caotica in piazza Filodrammatici. Pedonalizzate»

Piazza Filodrammatici e via Araldi Erizzo, da qualche tempo, sono letteralmente invase dagli autoveicoli. A far notare la situazione è il Pd di Cremona, che presenterà nei prossimi giorni un'interrogazione in consiglio comunale. «In parte questo è dovuto all'improvvida decisione dell'amministrazione Perri di aumentare gli stalli di sosta a rotazione, in spazi tanto ristretti (le strisce blu sono collocate anche davanti alle uscite di emergenza del cinema teatro Filodrammatici), in parte al continuo movimento di automobili in cerca di parcheggio, in parte alla sosta selvaggia nella piazzetta che sovente ostacola il passaggio ai pedoni ed ai residenti». Questi i commenti di Maura Ruggeri ed Annamaria Abbate, che chiedono «quali provvedimenti urgenti l'amministrazione comunale intenda assumere per ripristinare l'ordine e la fruibiltà degli spazi per i cittadini». Chiediono inoltre se l'Amministrazione non intenda pedonalizzare piazza Filodrammatici.


Cremona

Venerdì 11 Febbraio 2011

Via Dante e Trento Trieste, si riapre il dibattito politico La Lega: «Tornare al doppio senso di marcia». Ma il Pdl è cauto: «Costi eccessivi»

I

di Federico Centenari

l futuro di via Dante e viale Trento e Trieste torna in cima all’agenda del centrodestra. Fin dall’inizio del mandato il tema ha fatto discutere, considerata soprattutto la presa di posizione di parecchi residenti e commercianti della zona, favorevoli ad un ritorno al passato. Ovvero al doppio senso di marcia su entrambe le arterie, in vigore fino a quando l’amministrazione guidata da Gian Carlo Corada, durante l’ultimo anno di mandato, ha rivoluzionato le piazze Risorgimento e Libertà in funzione della nuova viabilità.

Francesco Zanibelli, assessore comunale alla viabilità

Nei mesi scorsi il tema è tornato attuale anche sull’onda dell’orientamento della Lega Nord, favorevole al ripristino del doppio senso di circolazione, come chiesto da residenti e commercianti. Due settimane fa il primo incontro sull’argomento: durante una riunione del coordinamento cittadino del Pdl, l’assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Zanibelli, ha illustrato diverse ipotesi di intervento. Le soluzioni al vaglio dell’amministrazione prevedono la parziale rimozione dello spartitraffico di via Dante, l’aumento degli interscambi fra via Dante e viale Trento e Trieste e la realizzazione di incroci sopraelevati in grado di ridurre la velocità di percorrenza delle auto. Allo studio anche la possibilità di attivare il sistema computerizzato per la valutazione dei flussi di traffico con relativa armonizzazione dei semafori. Nel complesso, gli interventi avrebbero un costo di circa un milione di euro. Ben diversa cifra dovrebbe mettere a bilancio l’amministrazione in caso di ripri-

stino della viabilità precedente. Considerando che si dovrebbe rimettere mano alle piazze Risorgimento e Libertà, infatti, un “ritorno al passato” avrebbe un costo stimato tra i due milioni e mezzo e i tre milioni di euro. Non solo. Lo stesso Zanibelli, considerando in questo momento prioritario il miglioramento della sicurezza del traffico pedonale, a partire dagli studenti che devono raggiungere via Palestro, ha avuto modo di mettere in guardia il Pdl. Il ripristino della vecchia viabilità, ha detto, «non è una soluzione da considerarsi preclusa, ma è necessario ponderarla con attenzione perché a causa del suo elevato costo è concreto il rischio che l'intervento possa poi finire sotto la lente della Corte dei Conti». In altre parole: come potrebbe l’amministrazione giustificare una spesa di tre milioni di euro per ripristinare un assetto viario modificato solo pochi anni fa? E questo senza contare le attuali difficoltà di bilancio che si trova a fronteggiare l’amministrazione comunale. Di qui il pronunciamento del coordinamento del Pdl, che al termine dell’incontro con Zanibelli ha deciso di scartare l’ipotesi del ritorno al passato per dare via libera ai correttivi proposti dagli uffici tecnici. Per la maggioranza, ancora una volta, il problema potrebbe essere rappresentato dalla Lega Nord, in questa partita affiancata dal gruppo misto. Sì, perché tanto dal Carroccio quanto dal misto è arrivato un orientamento di segno opposto rispetto a quello del Pdl: cercare i fondi tra le pieghe di bilancio e accon-

Al Cittanova la prima assemblea dei Giovani amministratori padani Si terrà domenica 20 febbraio alle 14.30 presso Palazzo Cittanova, la prima assemblea federale dei Giovani amministratori padani (Gap). Sono numerosi gli amministratori della Lega, provenienti da tutto il Nord, che hanno assicurato la loro presenza all’evento. Interverranno: Jane Alquati, moderatrice e Responsabile Federale Gap; Simone Bossi, segretario provinciale Cremona; on. Silvana Comaroli, parlamentare di Cremona; on. Maria Piera Pastore, responsabile federale Lega Nord enti locali; on. Gianni Fava, vice-segretario nazionale Lega Lombarda; on. Paolo Grimoldi coordinatore federale Mgp; Elena Raffaelli consigliere comunale minoranza a Riccione; Valentina Stragliati, assessore comune di Castelsan-

giovanni; Lorenzo Olivari, responsabile federale Mgp; Giovani Anci; Dante Cattaneo, sindaco di Ceriano Laghetto (Mb); Alessandro Piana, presidente consiglio provinciale Imperia; Filippo Pozzi, assessore provinciale Piacenza; Silvia Schiavi, assessore provinciale Cremona; Nicola Finco, consigliere regionale Veneto; Paolo Tiramani, consigliere regionale Piemonte; Jari Colla, consigliere regionale Lombardia; Renzo Bossi, consigliere regionale Lombardia; Lucio Brignoli, responsabile federale Mgp istruzione; on. Lorenzo Fontana, Europarlamentare; on. Davide Cavallotto, parlamentare; on. Andrea Gibelli, vicepresidente Regione Lombardia; Roberto Cota, Governatore del Piemonte.

Zanibelli: Il giro di consultazioni che sto facendo serve per rappresentare tutte le possibili soluzioni in modo completo tentare commercianti e residenti di via Dante e viale Trento e Trieste. Con il consigliere del gruppo misto Giacomo Zaffanella, l’assessore Zanibelli si è incontrato nei giorni scorsi, mentre con la Lega l’appuntamento è per la metà della settimana entrante. La linea dei lumbard è ben nota: «Il ri-

torno alla circolazione precedente all’introduzione dei sensi unici» ha fatto sapere il segretario provinciale, Simone Bossi «è sempre una delle ipotesi in campo. Da noi non è mai stata accantonata. Anche per questo abbiamo chiesto un incontro con l'assessore: l’idea è verificare le proposte in campo e poi valutare tenendo conto della viabilità, delle richieste dei commercianti e della disponibilità di parcheggi in zona». A conferma che la partita - costi permettendo - è ancora aperta nonostante i diversi orientamenti di Pdl e Lega, ecco la dichiarazione rilasciata giovedì da Zanibelli. «Vedrò la Lega la prossima settimana» ha detto. «Per il momento tutte le ipotesi sono in campo. Il giro di consultazioni che sto avendo con i partiti serve proprio per rappresentare la situazione e le possibili soluzioni in modo completo». Gli incontri con le forze di maggioranza, ha concluso l'assessore, «servono anche per raccogliere indicazioni e coinvolgere tutto il centrodestra su un tema particolarmente importante. Non c’è un tempo massimo entro il quale decidere e in ogni caso la soluzione definitiva sarà condivisa da tutta la maggioranza».

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L’INTERROGAZIONE IN CONSIGLIO PROVINICIALE

«Si esortano i dipendenti a farsi assumere da ditte private?»

«Con la continua esternalizzazione dei servizi si esortano i dipendenti dell’amministrazione provinciale a farsi assumere da ditte private?». A chiederlo sono i consiglieri provinciali di minoranza Giuseppe Torchio (lista civica), Giovanni Biondi e Massimo Araldi (Api), Clara Rita Milesi (Idv) e Giampaolo Dusi (Prc), che mercoledì hanno depositato un’interrogazione al presidente Salini sull’argomento. Nell’interrogazione la minoranza chiede in buona sostanza di «sapere se corrisponda a verità che taluni dirigenti stiano accostando il personale addetto alla viabilità per suggerire loro di transitare alle dipendenze di ditte private o di società partecipate». «La questione» spiegano i consiglieri di opposizione «si estende alla scelta delle aziende che lavorano per la Provincia, a partire dalla già sollevata questione del presunto monopolio della Compagnia delle Opere nei servizi di ristorazione dei dipendenti. Inoltre, ci domandiamo se le imprese destinate a raccogliere quei servizi che verranno esternalizzati abbiano, nel recente passato, sostenuto pur legittimamente iniziative politiche, manifestazioni, campagne elettorali». Nelle premesse dell’interrogazione, i consiglieri fanno riferimento a «malumori tra il personale» e «proteste di esercenti e operatori rispetto al nuovo sistema buoni mensa e ristorazione dei dipendenti che vedrebbe la sostituzione del precedente pluralismo e libertà di adesione con una sorta di monopolio a cui è stata attribuita una certa sinergia con la Compagnia delle Opere». In calce all’atto, una serie di domande al presidente della Provincia: «quali provvedimenti, delibere e decisioni sono state adottate in ordine alla esternalizzazione dei servizi ed alla mobilità del personale dipendente del settore viabilità o di altri comparti?»; «quali le aziende e le società partecipate eventualmente interessate a tale ventilato processo di esternalizzazione di settori o rami operativi della Provincia?». I consiglieri chiedono poi «quali percorsi negoziati a livello sindacale siano stati esperiti»; «se e quali compensazioni siano state previste per il passaggio dal settore della pubblica amministrazione al privato» e «se e quali consultazioni sindacali e con le associazioni dei commercianti e degli esercenti della ristorazione siano state effettuate in relazione al nuovo sistema dei buoni pasto». fc

Indignato il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni:

«Manca la volontà della Regione di promuovere un vero bando»

Dopo la fine del tour delle stazioni promosso dal consigliere regionale del Pd Agostino Alloni, emerge un quadro desolante dell’attuale situazione in cui riversano le 415 stazioni lombarde (di cui 19 cremonesi, e una sola presidiata, quella di Cremona). La Regione ha espresso la volontà di favorire la stipula di protocolli specifici tra i Comuni ed Rfi. «Prendo atto che la Regione abbia focalizzato l’attenzione sul tema anche se constato con rammarico che la comunicazione della Giunta presenta dei limiti evidenti» ha detto Alloni. «Il rammarico è doppio se si pensa all’impegno sottoscritto a fine luglio in cui si è concordata trasversalmente la mappatura della funzionalità delle stazioni lombarde e la promozione di un bando in grado di valorizzare le piccole stazioni attraverso la collaborazione e la

Riqualificazione delle stazioni, niente soldi dalla Regione il gruppo del Pd durante il tour delle stazioni

partecipazione di tutti i portatori di interesse locale». Partendo da queste premesse, la delibera formulata della Regio-

ne non va nella direzione indicata essenzialmente per tre ragioni: «E’ più che evidente» specifica il consigliere «l’assenza di volontà politi-

ca della Regione di promuovere un bando vero e proprio, al contempo la Giunta non si assume la regia delle possibili convenzioni demandando il tutto a specifici protocolli d’intesa con Rfi e Ferrovie Nord. Infine, cosa ancor più grave, non prevede contributi propri in favore degli enti e delle associazioni che si fanno carico dei lavori di riqualificazione. E’ del tutto strumentale sbandierare ai quattro venti la volontà di ridare dignità e identità alle stazioni, qualificandone il servizio in piena sussidiarietà con gli enti locali, se poi non si investe nemmeno un euro».


Cremona Cremonesi scettici e poco coinvolti. Solo i giovani vogliono festeggiare

UNITA’ D’ITALIA

Ma è festa nazionale o no? «Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d'Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo 1861»: sono le parole che si possono leggere nel documento della legge n. 4671 del Regno di Sardegna e valgono come proclamazione ufficiale del Regno d'Italia, che fa seguito alla seduta del 14 marzo 1861 del parlamento, nella quale è stato votato il relativo disegno di legge. Il 21 aprile 1861 quella legge diventa la n. 1 del Regno d'Italia.

L’

di Laura Bosio

ipotesi di istituire, il 17 marzo, una giornata di festa per celebrare l'Unità d'Italia ha fatto discutere l'intero paese. E Cremona non si è sottratta al dibattito. Una festa che era già stata approvata dal Consiglio dei ministri, messa in discussione dalla Lega e fortemente criticata dalla presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. Ma cosa ne pensano i cremonesi? Molti di loro, tradizionalmente grandi lavoratori, si dicono convinti di preferire una normale giornata di lavoro. «Credo sia giusto celebrare l'Unità d'Italia in quanto ricorrenza, ma mi sembra superfluo inventarsi una festività in cui restare a casa» dichiara Maurizio Marchisio, insegnante cremonese. «Di feste ce ne sono già fin troppe». E c'è chi è scettico. «La festa nazionale c'è già ed è il 2 giugno» afferma Matteo Zilioli. «E' una festa priva di contenuti reali e storicizzati. Vediamo invece di festeggiare più degnamente altre feste e anniversari con significati più reali, come il primo maggio, il 25 aprile e il 2 giugno appunto». Il patriottismo non è una prerogativa dei residenti all'ombra del Torrazzo, che anzi spesso se ne discostano. «Mi chiedo cosa serva festeggiare» dice Fabio Girelli. «In un momento storico in cui non possiamo più contare neppure sulla democrazia, dobbiamo festeggiare l'unità di un paese che non esiste nella "coscienza" dei governanti?». Lo scetticismo di molti è proprio lega-

Giovanni Fattori to al concetto stesso di unità. «Celebriamo qualcosa che non esiste e che non è mai esistito» dice Pietro Rossi. «Non approvo tutto questo, e non festeggerò. Anzi, visto che lavoro in proprio, in quel giorno ne approfitterò per lavorare ancora più del solito. Invece che inventarsi feste senza senso, che si renda dignità al lavoro e ai lavoratori». Addirittura c'è chi ne fa una questione di principio. «Ci hanno invaso, con saccheggiamenti, omicidi e stupri: sarebbero queste le cose da celebrare?» si chiede Andrea Contini, commerciante. «Una ricorrenza di questo tipo è inaccettabile, e ancora di più lo è che diventi un giorno festivo». Non mancano invece gli entusiasti, specialmente tra i più giovani e gli studenti. E se per molti è solo l'occasione per regalarsi un giorno di vacanza in più, c'è anche chi riflette seriamente sull'importanza di questa data. «L'Unità d'Italia

è una ricorrenza da non dimenticare» racconta Stefano, liceale. «A scuola ne abbiamo parlato molto, anche tra noi studenti, e per la maggior parte siamo d'accordo sul fatto che una giornata di festa è la soluzione più appropriata». «Si potrebbe sfruttare questo giorno per celebrare davvero la ricorrenza, visitando musei o mostre sul tema, oppure partecipando a conferenze» aggiunge Ambra. «Peccato che a Cremona di queste cose se ne organizzino poche». Sembrerebbe che stia crescendo una coscienza nazionale tra le nuove generazioni, forse stufe di vedere il paese in preda alle divisioni. «Proprio perché chi ci governa non lo fa nell'interesse del popolo, è il popolo stesso a dover dare prova di grande unità» aggiunge Carlo Nobili, studente universitario. «Per questo, ben vengano i festeggiamenti nazionali». «E' vero che ci sono troppe feste» dice provocatoriamente Elisa Bosio. «Tut-


Venerdì 18 Febbraio 2011

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Politica divisa. Simone Bossi: «Gli italiani non sono compatti». Pizzetti: «Un governo nel pallone»

L

“Garibaldi a Palermo” - Olio su tela, 1860 tavia sarebbe più giusto festeggiare l'unità nazionale, che dovrebbe essere un sentimento condiviso da tutti gli italiani. Se fosse per me abolirei tante alte feste, anche alcune cattoliche, che sono feste che riguardano solo una parte di cittadini.». Del resto non sono in pochi a pensare che «il nostro Paese ha difficoltà ad essere unito, dunque ben venga una ricorrenza che possa contribuire a questa unità» dicono Teresa e Carmela Sacchi, sorelle 30enni. «Purtroppo l'Italia anche ora è principalmente divisa da una questione "di cultura", di dialetti, di dominazioni passate e anche da 150 anni in cui spesso per il sud s'è fatto molto poco. Una festa che ci unisca tutti davvero è importante».

o stop alla celebrazione di una giornata di festa nazionale in occasione dell'Unità d'Italia parte dalla segreteria nazionale della Lega, che esprime una posizione condivisa anche dalla sezione cremonese del partito. «Personalmente credo che, se non riusciamo a metterci d'accordo su un'idea come quella dell'Unità d'Italia, significa che qualcosa non va» afferma Simone Bossi, leader della Lega cremonese. «Significa che gli italiani stessi non sono compatti nel voler festeggiare, e quindi questa festa non è qualcosa di così ovvio. Non tutti ci si riconoscono. La mia impressione è che alla gente non importi più di tanto, anche perché ci sono problemi ben più importanti a cui pensare e di cui preoccuparsi. Del resto, lo stesso sindaco di Torino, Chiamparino, ha detto che non ha senso buttare via i soldi per una festa che non è sentita». Dal Pdl arriva invece la riconferma dell'importanza di una festa come quella dell'Unità d'Italia, una ricorrenza, secondo il segretario provinciale Mino Jotta, «importante da festeggiare». Un Pdl che tuttavia comprende il discorso fatto da Emma Marcegaglia, presidente di Con-

C’è la crisi e gli imprenditori chiedono di poter lavorare

findustria. «Non è banale chiedere di non perdere un giorno lavorativo che costerebbe centinaia di milioni di euro al ciclo produttivo. A questo proposito potrebbe avere un senso l'idea di sostituire, solo per quest'anno, la ricorrenza del 2 giugno con quella del 17 marzo, facendo un'unica festa. Aggiungo anche che una festa di questo tipo non deve diventare un pretesto per non lavorare. Piuttosto si dovrebbero invece organizzare momenti di celebrazioni delle scuole stesse e in altre sedi, in modo da celebrare davvero la ricorrenza». Critiche pesanti arrivano invece da Luciano Pizzetti, deputato del Pd, specialmente rispetto ai repentini cambi di direzione che il Governo ha dimostrato in questa materia. «Questa polemica sulla festa dell'Unità d'Italia è manifestazione di un Governo ormai nel pallone, che pri-

Giandomenicio Auricchio

Simone Bossi

ma approva una manifestazione e subito dopo fa marcia indietro. Personalmente credo che questa festa sia un atto dovuto. Senza contare che in occasione del 17 marzo sono già stati invitati capi di stato da tutto il mondo, e l'Italia farebbe una ben magra figura a tirarsi indietro ora. Del resto oggi la Lega, che per prima dice di non volere la festa, è divisa tra due fuochi: da un lato la sua identità di partito nazionale, dall'altro la necessità di rendere conto di certi sentimenti antinazionalisti che ha coltivato da sempre». Combattuto invece l'imprenditore e presidente della Camera di Commercio, Giandomenico Auricchio, tra la sua

identità istituzionale e quella di imprenditore. «Come presidente della Camera di Commercio mi sono impegnato per promuovere i festeggiamenti dell'Unità d'Italia» spiega Auricchio. «Abbiamo promosso, a questo proposito, una conferenza sul tema, con l'ambasciatore Romano. Inoltre stiamo curando la pubblicazione del bollettino delle biografie dei personaggi del Risorgimento. Come imprenditore, invece, faccio un'altra riflessione: ci troviamo in un momento di crisi, e una festa in più, tra l'altro in un giorno che potrebbe contemplare anche l'ipotesi di un ponte, non è certo la cosa più opportuna per la nostra economia».

Mino Jotta: «Togliamo il 2 giugno e facciamo una ricorrenza unica»

Mino Jotta

Luciano Pizzetti

Un intenso programma per celebrare il 150º

• 19 febbraio ore 17 - Casalmaggiore - Museo Diotti La pittura di paesaggio nell'Ottocento italiano - Presentazione del volume «Viaggio in Lombardia». • 25 febbraio ore 9 - Cremona - Università Cattolica del Sacro Cuore «Il boom economico del secondo dopoguerra: così si unì realmente l'Italia?» - Prof. G. Gregorini. • 5 marzo ore 17 - Casalmaggiore - Museo Diotti Tra accademia privata e museo : La collezione d'arte di Giuseppe Diotti. • 8 marzo ore 21 - Casalmaggiore - Auditorium Santa Croce Conferenza-spettacolo: «Donna Italia», brani di lettere con cui le madri raccontano alle figlie 150 anni di storie e battaglie. • 16 marzo ore 18 - Crema - Museo Civico Mostra "Da Napoleone a Vittorio Emanuele II". 16 marzo ore 21 - Casalmaggiore - Museo Diotti «Salon comique», caricatura e satira politica in Italia prima e dopo l'Unità. • 16-17 marzo Notte tricolore e Festa Nazionale dell'Unità d'Italia. • 17 marzo 2011 - Aula Magna Istituto Stanga di Cremona Convegno: «Il reticolo minore e il reticolo irriguo nella campagna cremonese dell'800». • 19 marzo ore 11 - Camera di Commercio Conferenza «L'Unità d'Italia come problema internazionale». • 22, 23, 24 marzo ore 10 - Casalmaggiore - Teatro Comunale «Carbonara. Fumetti a teatro», spettacolo per alunni della scuola primaria.

• 25 marzo ore 17 - Sala Puerari del Museo Civico di Cremona Conferenza: «L'Unità d'Italia attraverso i suoi uomini: Romeo Bozzetti». • 2 aprile ore 17 - Casalmaggiore - Museo Diotti Conferenza a cura di G. Lipreri: «Un anno dopo l'Unità d'Italia: patriottismo risorgimentale e presenza del Generale Garibaldi a Casalmaggiore». • 6 aprile ore 15:30 - Teatro Ponchielli di Cremona «Viva Verdi, Viva il Risorgimento: I grandi cori patriottici dei melodrammi di Giuseppe Verdi». • 15 aprile ore 17 - Sala Puerari del Museo Civico di Cremona Conferenza: «I volontari ticinesi nella Bassa Padana». • 17 aprile ore 21 - Casalmaggiore - Teatro Comunale Concerto: «Dall'Alpe a Sicilia ovunque è Legnano». • 29 aprile ore 17 - Sala Puerari del Museo Civico di Cremona Conferenza: «L'Unità d'Italia dal Quadrilatero alla Primogenita Piacenza». • 6 maggio ore 17 - Sala Puerari del Museo Civico di Cremona Conferenza: «Da Caporetto nasce la vittoria». • 7 maggio ore 16 - Casalmaggiore - Museo Diotti Mostra: «Perpetuum mobile», progetto di una macchina per il moto perpetuo • 7 maggio ore 18 - Comune di Solarolo Rainerio Presentazione della pubblicazione sul medico garibaldino Pietro Ripari. • 14 maggio ore 9:30 - Sala Consiliare del Comune di Crema Convegno: «1861-2011: i 150 anni dell'Italia tra storia e attualità». • 20 maggio ore 17 - Sala Puerari del Museo Civico di Cremona Conferenza: «Due poeti cremonesi del Risorgimento: Giovanni Chiosi e Luigi Ratti».

• 21 maggio ore 17 - Casalmaggiore - Museo Diotti A cura di Francesca Valli: «Francesco Hayez: nel laboratorio di un pittore di storia». • 28 maggio ore 17 - Casalmaggiore - Museo Diotti Presentazione del volume: «Musei nell'Ottocento», a cura di Maria Fratelli. • 31 maggio ore 21 - Teatro A. Ponchielli Concerto del Maestro Sergej Krylov e dell'Orchestra Regionale della Toscana. • 2 giugno - Casalmaggiore - Piazza Garibaldi «150° anniversario dell'Unità d'Italia: la storia siamo noi», festa popolare. • 6 luglio ore 21.15 - Casalmaggiore - Museo Diotti «La lingua perduta». Musiche dell'Ottocento romantico. • 10 settembre ore 17 - Casalmaggiore - Museo Diotti Inaugurazione mostra a cura di V. Rosa «Semidei e operai in posa». • 23 settembre ore 17 - Sala Puerari del Museo Civico di Cremona Conferenza: «Nascita e attività della Croce Rossa durante le guerre per l'Unità d'Italia». • 7 ottobre ore 17 - Sala Puerari del Museo Civico di Cremona Conferenza: «L'altro Risorgimento: la storia dell'Unità d'Italia vista dalla parte dei vinti». • 21 ottobre ore 17 - Sala Puerari del Museo Civico di Cremona Conferenza: «Italia e Vittorio Emanuele». • 5 novembre ore 17 - Casalmaggiore - Teatro Comunale Società e cultura nella Casalmaggiore risorgimentale. Presentazione di un volume di storia locale. • 11 novembre ore 17 - Sala Puerari del Museo Civico di Cremona Conferenza: «Scienziati d'Italia: dai campi di battaglia alle aule parlamentari». • 25 novembre ore 17 - Sala Puerari del Museo Civico di Cremona Conferenza: «L'arte pittorica e plastica nella Cremona del Risorgimento». • 10 dicembre ore 17 - Sala Puerari del Museo Civico di Cremona Conferenza: «I Mille cremonesi attraverso la fotografia».


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Cremona

Venerdì 18 Febbraio 2011

Guida in stato di ebbrezza, pena convertita in lavori di pubblica utlità Pena convertita in un lavoro di pubblica utilità: è il caso di un 36enne di Melzo, titolare di un locale a Cremona, per il quale è stata applicata la convenzione stipulata il 6 febbraio del 2009 tra il tribunale e il comune di Cremona che prevede che il condannato possa prestare la sua opera presso il Servizio manutenzione verde pubblico del settore Lavori pubblici e programmazione opere pubbliche del comune. Il 10 luglio del 2009 il 36enne, assistito dall’avvocato Massimiliano Cortellazzi, era stato fermato a Cremona e trovato alla guida in stato di ebbrezza. Davanti al giudice Guido Salvini, il

giovane, accusato di aver violato l’articolo 186 del Codice della Strada, ha patteggiato una pena di 28 giorni di arresto e 1.000 euro di ammenda, più la sospensione della patente di guida per un anno. La pena è stata però sostituita con la prestazione, da parte dell’imputato, del lavoro di pubblica utilità presso il Servizio manutenzione verde pubblico del comune di Cremona per 64 ore complessive. Con riferimento alla conversione della pena, il giudice, nelle motivazioni, scrive: «L’imputato è recidivo, essendo già stato condannato con decreto penale del gip presso il tribunale

di Cremona nel 2005 per guida in stato di ebbrezza ed inoltre ha assunto, al momento del controllo da parte del personale della questura di Cremona, un comportamento assai censurabile». «Tuttavia» osserva il giudice Salvini, «con l’istanza di opposizione al decreto penale di condanna, l’imputato ha rinunciato a chiedere la sospensione condizionale della pena e ha invece chiesto la sostituzione della pena finale che doveva essergli irrogata con la prestazione di un lavoro di pubblica utilità. Tale scelta costituisce un momento di ravvedimento e di riflessione sulle potenziali conseguenze della condotta

posta in essere e merita di essere apprezzata». A coordinare la prestazione dell’attività lavorativa dell’imputato saranno il funzionario tecnico del Servizio manutenzione verde pubblico, il geometra Giorgio Bettini, e il tecnico capo giardiniere Enrico Manfredi. Poiché un giorno di lavoro di pubblica utilità consiste nella prestazione di due ore di lavoro, il 36enne dovrà prestare la propria opera per 64 ore. Al termine dell’attività gli incaricati del comune dovranno redigere una relazione che documenti l’assolvimento degli obblighi inerenti il lavoro svolto dal condannato.

Riaperto il fascicolo sul caso Zardi

Non si esclude l’ipotesi di omicidio. La ragazza era stata trovata con la testa fracassata nella campagna cremonese

A distanza di quasi 10 anni si torna a indagare sulla misteriosa morte di Arianna, la 25enne casalasca

S

di Sara Pizzorni

i indaga ancora, a distanza di quasi dieci anni, sulla tragica scomparsa di Arianna Zardi, l’impiegata di 25 anni di Casalmaggiore trovata con la testa fracassata martedì 2 ottobre del 2001 nella campagna cremonese presso Motta Baluffi. Le indagini sono state riaperte e ad oggi tutte le ipotesi sono nuovamente al vaglio degli inquirenti. Nulla è escluso: la giovane potrebbe essersi tolta la vita (un’ipotesi, quest’ultima, respinta con forza dalla famiglia), così come potrebbe essere rimasta vittima di una caduta accidentale. Tra le piste da seguire, non è esclusa neppure quella dell’omicidio. A suo tempo le conclusioni del perito avevano rivelato l'incompatibilità delle lesioni riscontrate sul corpo di Arianna con l'ipotesi del suicidio. La frattura delle ossa del cranio era stata provocata da un colpo sferrato da qualcuno con un corpo contundente, forse un sasso o un bastone, e non dalla caduta, accidentale o volontaria, da quel piccolo ponte dove la 25enne era stata trovata. «Ho sempre gridato che mia fi-

glia non poteva essersi tolta la vita» aveva detto il padre, ex salumiere a Bozzolo e poi dipendente comunale a Casalmaggiore. «Arianna era una ragazza equilibrata e prudente che non si sarebbe mai avventurata da sola nelle campagne di Torricella del Pizzo, dove è stata trovata con la testa fracassata». Del caso Zardi si è parlato in una conferenza stampa organizzata, su indicazione del procuratore della Repubblica Roberto di Martino, negli uffici della Questura. A dare notizia della riapertura del fascicolo è stato il dirigente della squadra Mobile Sergio Lo Presti insieme al responsabile della sezione della polizia giudiziaria Angelo Morelli. Sul caso, il 13 dicembre dell’anno scorso il gip Guido Salvini si era pronunciato in favore dei familiari della vittima, rappresentati dall’avvocato Giovanni Bertoletti, che si erano opposti alla richiesta di archiviazione presentata dalla procura. Nell’ordinanza, il gip aveva respinto la richiesta di archiviazione e aveva ritrasmesso gli atti affinchè fossero disposte nuove indagini. Secondo l’avvocato Bertoletti la chiave per risolvere l’enigma sarebbe la diversa valutazione ef-

E’ stata respinta la richiesta di archiviazione

Falsi invalidi: quattro stranieri nei guai

Hanno truffato l’Inps per aver percepito indebitamente la pensione di invalidità. Nei guai sono finiti quattro stranieri, un cittadino turco, un senegalese e due egiziani, realmente invalidi ma non residenti in Italia in modo stabile e continuativo, così come vuole la legge. I quattro sono accusati di aver percepito per oltre un anno quasi 800 euro al mese, dichiarando una dimora fittizia a Cremona e in due paesi del Cremasco dove in realtà sono rimasti solo il tempo sufficiente per aprire le pratiche burocratiche necessarie ad ottenere prima la residenza e poi le provvidenze. A smascherarli ci hanno pensato i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, che li

hanno denunciati a piede libero per truffa ai danni di un ente pubblico e indebito percepimento di erogazioni previdenziali. Nel corso del 2010 le attività eseguite dal nucleo della direzione dell’Ispettorato di Cremona sono state numerose: 729 le ispezioni che sono state effettuate, con illeciti riscontrati in 469 casi; 3.636 le posizioni lavorative verificate e 1.090 appurate come fuori norma e fuori dai contratti. 12 i clandestini che sono stati fermati e un recupero di contributi non versati pari ad oltre due milioni di euro. Inoltre sono state accertate 27 situazioni di presunte discriminazioni ai danni di lavoratrici, in alcuni casi anche madri.

Nel 2010 ben 729 ispezioni

fettuata sull’orario e sul giorno della morte di Arianna. Per il legale della famiglia, infatti, la giovane sarebbe morta ore prima rispetto a quanto stabilito all’epoca dei fatti. Un particolare importantissimo capace di ribaltare i contenuti delle testimonianze delle persone sentite nel corso dell’indagine. «L’intenzione della famiglia non è mai stata quella di voler dare la caccia alle streghe» ha commentato Bertoletti, «ma di arrivare alla verità. Non si sa ancora cosa sia veramente successo. Ci sono ancora troppi elementi oscuri». In questi anni, chi ha avuto il compito di valutare tutto il materiale acquisito all’epoca dei fatti è stato Morelli. Nella sua relazione conclusiva, stilata nel 2008, Morelli ha messo in evidenza alcuni punti principali da sviluppare, prendendo in considerazione le analisi dei dati acquisiti a suo tempo, i rilievi, le tracce di sangue, così come le foto, la planimetria dei luoghi, i risultati della prima autopsia e quelli di una successiva perizia effettuata nel 2007, un’analisi che si è concentrata sia sullo studio entomologico basato sull’esame degli insetti ritrovati sul posto, che sulle lesioni riscontrate sul corpo della ragazza, attribuibili anche ad un impatto con il suolo. Essenziale anche l’osservazione delle testimonianze rese all’epoca dei fatti: alcune persone sono già state risentite, mentre altre lo

La questura di Cremona e nel riquadro Arianna Zardi

saranno presto. In questi giorni, inoltre, gli uomini della squadra Mobile e della polizia giudiziaria sono tornati nei pressi di quel piccolo ponte dove il 2 ottobre del 2001 Arianna era stata trovata senza vita. La macchina investigativa è al lavoro. Non è nemmeno esclusa, nel proseguo delle indagini, una possibile riesumazione del corpo della ragazza. Arianna Zardi viveva a Casalmaggiore con la madre e la sorella. Il 30 settembre del 2001, una domenica, la ragazza era uscita di casa intorno all'una, senza dire dove sarebbe andata. Quella sera aveva appuntamento con il padre per l'ora di cena. Ma Arianna

all'appuntamento non si era presentata, e non era nemmeno tornata a casa. Il suo cellulare risultava spento. Una cosa insolita per lei, che non era abituata a dormire fuori o ad allontanarsi a lungo senza avvertire. I parenti, preoccupati, avevano presentato denuncia di scomparsa. Due giorni dopo, martedì 2 ottobre, un'amica aveva telefonato alla sorella di Arianna e le aveva passato una persona che sosteneva di aver sentito dei ragazzi dire di aver visto la borsetta della scomparsa tra le cascine, nella zona della golena del Po. A trovare la borsetta erano stati due zii della giovane: la borsa era appoggiata al muretto di un ponti-

cello sopra il greto asciutto di un canalone di irrigazione a Torricella del Pizzo. Sotto il ponticello c'era il corpo della ragazza, disteso, con la testa verso il muro. Sulla parete c'erano diverse macchie di sangue, come se Arianna, ferita, si fosse spostata, forse cercando di alzarsi. Torricella del Pizzo si trova a circa dodici chilometri da Casalmaggiore. Come era arrivata Arianna fino lì? Attraversando la campagna a piedi, da sola, o era stata accompagnata? Si è trattato di un fatale incidente, o qualcuno l'ha uccisa, per poi inscenare un suicidio mettendo la borsetta sul muretto del ponte? La morte della giovane è avvenuta presumibilmente il giorno dopo la scomparsa, lunedì primo ottobre, ma secondo l’avvocato della famiglia la morte risalirebbe alla sera precedente. Nel giugno del 2002 una persona era stata indagata con l’accusa di omicidio preterintenzionale. Era un operaio minorenne che risiedeva non lontano dal luogo del delitto e che era un amico della vittima. In casa sua era stato trovato il telefonino di Arianna. «L' ho preso dalla borsetta dopo essermi imbattuto nella ragazza ormai cadavere» si era giustificato, «poi sono scappato per lo choc». Nei confronti del giovane il tribunale dei minorenni di Brescia si era poi espresso con una sentenza di archiviazione.

I sindacati: «Ancora molte lacune sul tema della sicurezza in ambiente lavorativo»

Incidente sul lavoro, morto operaio

Il 57enne, dipendente della Latteria Soresina, è rimasto incastrato in un macchinario Un lavoratore dipendente della Latteria Cooperativa di Soresina, Mauro Mainardi, 57 anni, è morto mercoledì mattina in ospedale in seguito alle gravissime ferite riportate a causa di un incidente sul lavoro avvenuto lunedì scorso. La Soresina conta circa 300 dipendenti ed è la prima azienda produttrice di grana padano a livello nazionale. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, il lavoratore, che da molti anni lavorava in azienda e che vantava quindi una lunghissima esperienza, è rimasto incastrato in un macchinario per la movimentazione delle forme di grana. L'esatta dinamica dell'incidente non è ancora chiara ed è per questo che la magistratura ha disposto un'inchiesta per verificare l'eventuale malfunzionamento dell'impianto. Lunedì mattina Mainardi si trovava in un magazzino dell’azienda dove era occupato a sistemare le forme di grana su di uno speciale elevatore. Durante l’operazione, il 57enne è rimasto incastrato con la testa tra

il cestello sul quale lui stesso era posizionato e la piattaforma dell’elevatore. Per ora nessuna causa può essere esclusa: dall’errore umano al malfunzionamento del macchinario. Mainardi era vicino alla pensione dopo aver lavorato per più di trent’anni come dipendente della Latteria Soresina. Viveva solo nella casa in cui aveva vissuto con la madre. La notizia della morte del lavoratore ha lasciato sgomenti i suoi colleghi di lavoro, che si sono già riuniti in assemblea. Le organizzazioni sindacali hanno inoltre proclamato uno sciopero da effettuarsi in concomitanza con lo svolgimento dei funerali. «Quanto accaduto alla latteria Soresina» ha dichiarato il segretario generale della Flai-Cgil Stefania Crogi «ci dimostra in tutta la sua drammaticità che nel nostro paese non è stato fatto ancora tutto il possibile affinché nelle aziende si possa lavorare in sicurezza senza restare coinvolti in incidenti o senza perdere la vita». «Esprimiamo il profondo rammarico per la morte di un lavora-

tore che ha perso la vita in un modo così atroce e drammatico» ha continuato Crogi «e ci stringiamo per questo alla sua famiglia». «Sollecitiamo le autorità» ha concluso il segretario generale della Flai-Cgil «a fare piena luce su quanto accaduto verificando le eventuali responsabilità, mentre all'azienda chiediamo di mettere in campo tutte le azioni necessarie ad evitare che vi siano altri incidenti in futuro».


Cremona

Venerdì 18 Febbraio 2011

Il comune di Cremona aderisce a «M’illumino di meno»

Torna sotto il Torrazzo l’iniziativa promossa da Caterpillar, la tramissione radiofonica di Radio Rai2

Torna anche quest'anno l'iniziativa «M'illumino di meno», a cui anche il Comune di Cremona aderisce: una giornata dedicata al risparmio energetico, per sensibilizzare popolazione e amministrazioni locali a questo pressante problema. Il 18 febbraio è la giornata dedicata. Caterpillar (programma radiofonico di Radio Rai2) ha invitato comuni, associazioni, scuole, aziende e case di tutt’Italia ad aderire all’iniziativa creando quel “silenzio energetico” che ha coinvolto le piazze di tutt’Europa negli anni scorsi, per fare spazio, dove possibile, ad un’accensione virtuosa, a base di fonti rinnovabili. La volontà degli organizzatori è di cercare, contestualmente agli spegnimenti simbolici, accensioni originali di luci pulite a tema tricolore, per celebrare allo stesso tempo i 150 anni dell'Unità d'Italia. Turbine, lanterne, Led o biciclet-

te, che alimentino tricolori luminosi su tutto il territorio nazionale. Il Comune di Cremona aderisce quest'anno con un corposo numero di

iniziative. A partire dall'invito, rivolto a tutti i dipendenti comunali, a spegnere le luci e il Pc durante la pausa pranzo. Originale anche l'invito che viene fatto a ti-

tolari di bar e ristoranti, ossia quello di organizzare happy hour e cene a lume di candela, risparmiando così sull'illuminazione. Agli esercizi commerciali, ma anche ai normali cittadini, il Comune fa un appello, quello di tenere spente luci e apparecchiature elettriche che non siano indispensabili, e in particolare ai negozianti si chiede di spegnere, o almeno abbassare, le luci di insegne e vetrine. Anche le luci artistiche delle piazze Duomo e Stradivari quel giorno osserveranno il "silenzio", e verranno spente dalle 18 alle 24. Presso gli uffici comunali (ufficio ecologia, Spazio Comune, Politiche educative, Sportello unico) verranno inoltre distribuiti dei kit per la riduzione dello spreco dell'acqua di casa, che vanno montati sui rubinetti. Il nome di coloro che aderiranno all'iniziativa verrà poi pubblicato sul sito internet del Comune.

Secondo un’indagine del Sies, la situazione più preoccupante è per i giovani cremonesi, al di sotto dei 24 anni

Lavoro: incombe la minaccia del precariato

C

di Elisa Milani

ome è cambiato il mercato del lavoro nella nostra provincia? Il quadro che emerge dall'ultimo rapporto del Sies (Servizio informativo economico e sociale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore) di Cremona conferma la massiccia presenza del precariato. Un dato allarmante, soprattutto se si considera che sono assai pochi i contratti destinati a trasformarsi in tempo indeterminato. La ricerca prende le mosse dai contratti dei 45.898 cremonesi che risultavano impiegati nel trimestre iniziale marzo/ maggio 2007. In quel periodo, il 75% delle persone considerate lavorava con contratto a tempo indeterminato. Si passa all’analisi dell’evoluzione dei rapporti di lavoro delle persone che lavorano con contratto a tempo determinato e pieno nel trimestre sopra evidenziato: il 63,2% ha lo stesso contratto anche nel trimestre settembrenovembre 2009, il 18,6% passa a contratti a tempo indeterminato e pieno, il 2,9% passa a contratti a tempo indeterminato e parziale, il 7,7% passa a contratti a tempo determinato e parziale.

«Dunque, nel complesso, tra chi aveva un contratto a tempo determinato/tempo pieno nel trimestre marzo-maggio 2007 soltanto il 21,5% vede trasformata la propria posizione in un contratto a tempo indeterminato» spiega Piero Ganugi, autore dell'indagine. «Tra chi, invece, lavorava con contratti di collaborazione a progetto, un po’ meno della metà, il 45,1%, si trova dopo due anni con lo stesso tipo di contratto; il 18,9% passa ad un contratto a tempo indeterminato (il 12,7% a tempo pieno e il rimanente 6,2% a tempo parziale). Interessante anche l’evoluzione di chi era inizialmente lavoratore autonomo: quasi un quarto, il 23,5%, dopo due anni ha un contratto a tempo indeterminato a tempo pieno». E’ interessante, inoltre, osservare che la mobilità verso il tempo indeterminato da parte dei disoccupati (35,6%) risulta essere più elevata di quella degli occupati a tempo determinato (21,5%) e degli occupati con co.co.pro (18,9%). Rappresenta, invece, un aspetto decisamente positivo del mercato del lavoro cremonese il fatto che soltanto percentuali modeste delle persone con contratti a tempo indeterminato passano, nel periodo ogget-

E le previsioni per il futuro non sono buone

La segnalazione - Quei Suv così invadenti

E' il Luci di Cremona a segnalare un problema ricorrente in città: quello dei Suv sempre più spesso parcheggiati a ridosso dei marciapiedi, in modo dale da impedire il passaggio ai pedoni, e soprattutto a chi gira con carrozzelle o passeggini.

to di osservazione, a contratti più deboli. Ma cosa riserva il futuro? Secondo le stime del Sies si prevede un andamento molto lento del passaggio dal lavoro a tempo determinato ad un rapporto a tempo indeterminato. «In un anno, almeno secondo il nostro modello di previsione, soltanto l’11% dovrebbe passare da tempo determinato a tempo indeterminato» sottolinea il ricercatore. «La stessa percentuale sale al 21% in 2 anni. Trascorsi 3 anni, questa percentuale sale al 29% e dopo 4 anni al 36%. Trascorsi 5 anni, 41 lavoratori su 100 dovrebbero passare a contratti a

tempo indeterminato. Queste percentuali non possono, certo, essere considerate soddisfacenti. Siamo convinti che alla base delle scelte, operate dal legislatore negli ultimi 15 anni, di rendere progressivamente più flessibile il mercato del lavoro, ci sia stata la scommessa di ottenere, attraverso questo strumento, una compressione decisa del tasso di disoccupazione e un innalzamento della partecipazione, ma anche, congiuntamente, una transizione relativamente veloce dal tempo determinato al tempo indeterminato. Sembra però che questo intento sa rimasto deluso».

Interessante notare anche che vi sono differenze tra uomini e donne rispetto ai percorsi effettuati tra i diversi contratti. Considerando un periodo di 5 anni, la differenza è di ben 10 punti percentuali: su 100 uomini, 47 passano a contratti a tempo indeterminato, mentre su 100 donne, soltanto 37 passano a contratti a tempo indeterminato. Anche tra fasce di età si presentano differenze: i giovani fino a 24 anni si confermano come un soggetto debole, destinati al rischio di diventare precari cronici. «Se, infatti, dopo un anno di lavoro, la percentuale di questa fascia di età che arriva al contratto a tempo indeterminato è intorno al 10% (situazione non molto diversa da quello che accade alle altre fasce), con il passare del tempo il differenziale con le altre fasce d’età aumenta in senso peggiorativo, per diventare molto consistente dopo 5 anni» dice Ganugi. «Sembra quindi che, trascorso un anno, la posizione dei giovani fino a 24 anni tenda a cronicizzarsi in tipi di contratto deboli. Tra l'altro, è importante ricordare che, rispetto al livello di istruzione, in questo segmento sono compresi i soggetti che hanno adempiuto all’obbligo scolastico, i diplomati, i laureati del triennio, ma non quelli che hanno conseguito la laurea specialistica “3+2”».

Si promuovono le eccellenze

Anche il nostro territorio alla Bit Cremona ed il suo territorio è in vetrina alla Bit 2011 (Borsa Internazionale del Turismo), che si svolge presso i padiglioni della Fiera a Rho, fino al 20 febbraio 2011. Nutrita la delegazione cremonese in missione alla BIT: parteciperanno infatti il Servizio sviluppo e promozione turistica della Provincia di Cremona in qualità di capofila, in collaborazione con Regione Lombardia e sistema turistico Po di Lombardia. La location in cui verrà collocata Cremona è all’interno dello stand della Regione Lombardia, nello spazio dedicato al Sistema turistico Po di Lombardia: vi saranno 16 postazio-

ni, di cui 4 dedicate alla città del Torrazzo. Lo stand ospiterà, inoltre, in una rinnovata veste grafica e multimediale, gli elementi di attrazione proposte dalle Province e dall'assessorato regionale: dalle moto alle auto d'epoca, dal tavolo del casinò al simulatore, alla liuteria, con un tavolo da lavoro artigianale e la presenza di due liutai intenti in alcune lavorazioni per la realizzazione di uno strumento. Ciò grazie alla sinergia con l’Istituto professionale internazionale artigiano liutario e del legno di Cremona. Il Comune di Cremona, metterà a disposizione il suo pre-

zioso “Stradivari Vesuvius 1727”, che suonerà davanti ad una platea di 100 buyers internazionali la sera del 18 febbraio nell’antica cornice di Palazzo Cusani (zona Brera), nel corso di un gran galà. La serata vanterà un servizio di catering, organizzato dal Ristorante Sadler di Milano, che proporrà un aperitivo e buffet in piedi. Gli ospiti saranno accolti dal quartetto d'archi dell'orchestra di Brescia che proporrà per la serata un programma incentrato su musiche di Mozart. Seguirà l'audizione dello Stradivari Vesuvius 1727 messo a disposizione del Comune di Cremona.

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In Breve

studenti e linguaggio

Al via i laboratori neurolinguistici del progetto «A passi affrettati... contro la violenza», che coinvolgono studenti degli istituti scolastici superiori Beltrami, Ghisleri, Manin, Munari e Torriani. L'iniziativa è partita nei giorni scorsi in Sala Maffei. I laboratori, articolati in due sessioni per gli studenti, e 3 focus group con gli insegnanti, dovranno poi proseguire il percorso in aula, approfondiranno i temi dell’ascolto attivo, con l’obiettivo, fra gli altri, di riconoscere e gestire messaggi negativi, pregiudizi e stereotipi. «Il linguaggio e le parole» dice Mariarosa Capeletti, presidente del Soroptimist, capofila del progetto «assumono un importanza fondamentale non solo per comunicare, ma anche per costruire le mappe mentali con cui ci rappresentiamo il mondo»

stage in prefettura La Prefettura - sulla base delle convenzioni stipulate con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza-Cremona, con il Politecnico di Milano, con l’Università di Parma e con l’Università di Brescia - seleziona studenti e laureati in Giurisprudenza, Scienze Giuridiche, Economia e Commercio ed Ingegneria informatica per l’espletamento di tirocini universitari formativi e di orientamento presso i propri uffici. Per informazioni controllare il sito della Prefettura (http://www.prefettura.it/cremona/), nonché, telefonicamente, alle segreterie degli Atenei (per l’Università Cattolica: Servizio Stage e Placement n. 0523-599320; per l’Università di Parma: Dott.ssa Gerevini n. 0521-904038) ed alla Prefettura n. 0372-488460.

incontri all’adafa

Incontro dal sapore artistico all'Adafa di Cremona, che per il 29 febbraio (ore 17.30) promuove una proiezione del fotografo ripaltese Alessandro Merico. Tre sostanzialmente sono i titoli che si alterneranno. «Note su Berlino» vedrà immagini della unificata capitale tedesca a 20 anni dall’abbattimento del muro. Un viaggio fra i palazzi, le vie, le strade, le piazze, la metropolitana e le zone periferiche dell’ est. «Carezze nel blu» è il titolo della seconda parte, mentre il terzo sarà su «Machinéte», dedicato a Everest (machinète) 1932-1969. Un pezzo di storia di Crema e del Cremasco. Storia di lavoro e di fatica. Storia di persone e di famiglie. Storia del tempo che passa e muta drammaticamente le circostanze. Storia che fa riaffiorare la nostalgia di un passato che non vive più. Alessandro Merico è anche l’autore della mostra attualmente ospitata nelle sale Adafa che ha per titolo Note su Berlino (30 scatti in bianco e nero formato 40x60 cm). L’esposizione chiuderà domenica 20 febbraio (Ore 17-19).

straniero o fratello «Straniero o fratello?», questo il titolo dei due incontri promossi dalle Acli per lunedì 21 febbraio e per giovedì 3 marzo presso il salone parrocchiale di Cornaleto. Il primo incontro sarà sul tema «Conosciamo gli immigrati del nostro territorio? Chi sono? Come vivono?», con l'intervento di Alessio Antonioli, coordinatore del centro di ascolto della Caritas di Cremona. Il secondo sarà invece sul tema «Esperienze di dialogo e accoglienza praticati dalle comunità locali». Entrambi inizieranno alle 21.


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Cremona

Venerdì 18 Febbraio 2011

di Roberto Poli • erre.poli@yahoo.it

Cervelli plasmati dalle droghe Dilaga l’uso della droga, aumentano i reati per spaccio, si abbassa l’età media dei tossicodipendenti. Con casi addirittura alle scuole medie. Questo l’allarme diffuso pochi giorni fa dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Cremona. Quello che accade sul nostro territorio è in linea con il trend nazionale: il fenomeno più preoccupante degli ultimi anni è proprio l’inizio precoce nell’uso delle droghe. Insieme ad un nuovo stile di consumo, la politossicotipendenza, ossia l’abuso di più sostanze contemporaneamente tra le quali spiccano alcool, cannabis, cocaina , eroina e le nuove droghe (ecstasy e acidi). L’utilizzo delle sostanze in giovane età rischia di compromettere seriamente lo sviluppo del cervello con conseguenze sulle funzioni cognitive, sulla memoria, sul comportamento e sull’assetto psicologico dell’individuo. Fino al rischio di determinare gravi malattie psichiatriche. Le ragioni di questo sono facilmente intuibili, anche se complesse sul piano neurobiologico. Il cervello in fase adolescenziale è ancora in fase di sviluppo: sono ancora in corso i processi di mielinizzazione delle fibre nervose e di sinaptogenesi , ossia di formazione di connessione tra i neuroni. In parole semplici, la maturità del ragazzo è ancora da acquisire anche sul piano strettamente biologico, nel cervello. E la droga agisce direttamente su questi processi, plasmando in qualche modo il cervello e creando danni spesso irreversibili. E quando i giovani arrivano in contatto con i sanitari è spesso troppo tardi. Infatti a partire dagli anni ’90 l’uso endovenoso di sostanze tipo eroina, non è più considerato “trendy”, i consumatori delle “nuove droghe” hanno evitato di conformarsi al profilo abituale del tossicodipendente da oppiacei, sono pienamente inseriti nella società e rifiutano di considerare le loro abitudini nocive o pericolose. Ciò li rende molto meno identificabili rispetto all’eroinomane degli anni ‘70. Inoltre i nuovi consumatori sottovalutano il problema e le conseguenze che le nuove droghe possono comportare e non si rivolgono ai servizi competenti per chiedere un aiuto. Danni enormi quindi a lungo termine. Senza contare i danni immediati: si ritiene che l’abuso di sostanze sia direttamente o indirettamente tra le principali cause di morte degli adolescenti : stragi del sabato sera, risse con omicidi, suicidi. E’ stato calcolato negli Stati Uniti che almeno un quarto dei suicidi tra gli adolescenti ha l’abuso di droga o di alcol come concausa. Vi sono poi le pesanti ripercussioni sul funzionamento scolastico, sulle relazioni familiari, sul comportamento e su atti illeciti con relative conseguenze giudiziarie. Tutte cose note, anche agli adolescenti. La prevenzione nelle scuole è in atto da tempo, senza brillanti risultati. Certo su questo bisogna insistere, forse con modalità di interazione diverse, nuove, meno paludate, più efficaci, mostrando con chiarezza gli effetti devastanti sul cervello.

A scegliere il nostro nosocomio è stato anche il celebre musicista Paolo Vinaccia

L’Ospedale di Cremona riferimento per la cura dei tumori ormonali rari

Una storia di umanità e professionalità sanitaria. «Ho ritrovato una speranza»

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alla Norvegia fino a Cremona per curarsi, per ritrovare una speranza di vita dopo l'incubo della malattia. E' la storia di un personaggio di fama internazionale, il batterista Paolo Vinaccia, che ha scelto proprio il Polo tumori ormonali rari di Cremona per curarsi. Una storia umana intensa, che si intreccia con la professionalità di un centro ormai riconosciuto in Italia e all'estero. «Tutto iniziò nell'ottobre 2008, quando si fecero sentire i primi sintomi della malattia, e mi diagnosticarono un tumore, con una previsione di vita di pochi mesi: forse non avrei neppure visto il Natale del 2009». Tuttavia, si sa, la speranza è sempre l'ultima a morire, e Vinaccia decide di spedire le proprie analisi ad amici medici sparsi per l'Europa finché un radiologo italiano non gli fa notare che tali analisi non sono appropriate. «A quel punto tornai all'Ospedale di Oslo, dove mi fecero rifare le analisi, ed emerse che la situazione era meno grave di quanto prospettato all'inizio. Mi fecero fare la chemioterapia, ma mi diede molti problemi, perché non era appropriata». Sempre senza perdersi d'animo, attraverso la ricerca web e un passaparola, decide di affidarsi alle cure del Polo tumori ormonali rari diretto da Fernando Cirillo (Unità operativa di chirurgia generale diretta da Mario Martinotti), dove è approdato in questi giorni per fare degli esami specifici. «Oslo è una grande città del nord, e dovrebbe essere a livelli altissimi dal punto di vista medico e tecnologico» continua Vinaccia. «Ci sono tre ospedali

Mario Martinotti, Paolo Vinaccia, Simona Mariani e Fernando Cirillo

grandissimi, eppure per riuscire a fare gli esami che a Cremona ho fatto in tre giorni, avrei dovuto aspettare tra i sei e gli otto mesi. Purtroppo il problema è che a nord di Milano non esiste più umanità negli ospedali». Una caratteristica che è invece molto curata all'ospedale di Cremona, che è addirittura capofila in un progetto sull'umanizzazione degli ospedali. «E' positivo vedere che molti pazienti arrivino a Cremona da fuori» afferma Cirillo. «Questo è segno che il nostro ospedale, pur essendo piccolo, sta diventando sempre più un punto di riferimento per un tema delicato come i tumori delicati rari». Vinaccia è rimasto in città pochi giorni, per poi tornare ad Oslo con

una cura mirata che non lo debiliti troppo, permettendogli di svolgere la sua attività di musicista senza troppi problemi. IL POLO TUMORI RARI 360 sono i casi di tumori neuoroendocrino osservati nell’Ospedale di Cremona dal 1990 ad oggi, oltre ad un numero considerevole di altre neoplasie ormonali rare. Una casistica e una esperienza fra le più ricche in Europa. In particolare quelli osservati sono: 257 tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici, 31 carcinoidi bronchiali, 38 tumori a cellule di Merkel, 12 carcinomi non Gep con differenziazione neuroendocrina, 9 feocromocitomi, 10 carcinomi midollari della tiroide, 3 carcinomi neuroendocrini della prostata.

«Nel corso del 2010 il numero complessivo di pazienti esterni osservati in consulenza ha superato ampiamente quello registrato nel corso degli anni precedenti: per una parte minoritaria è stato necessario attivare un ricovero ospedaliero, nella maggior parte dei casi la consulenza ha il valore della “second opinion” come accade ai Centri con maggior esperienza» spiega Cirillo. «Viene confermato il trend che porta a Cremona pazienti provenienti dalle altre regioni italiane, prevalentemente dal centro-sud e, in qualche sporadico caso, anche da alcune nazioni straniere». Le patologie osservate sono quelle che fanno riferimento al Polo (tumori neuroendocrini digestivi ed extra-digestivi, altri tumori con caratteristiche ormonali), ma anche altre neoplasie non ormonali coi caratteri della bassa incidenza (melanoma - di cui 15 osservazioni solo nel secondo semestre del 2010 per ricerca del linfonodo sentinella, tumori epiteliali a differenziazione neuroendocrina) sono state osservate in numero progressivamente maggiore rispetto agli anni precedenti. «Calcolando il numero di nuovi casi di tumore neuroendocrino osservati presso il Polo, nel corso del 2010 l’incidenza è stata di circa 2.8 nuovi casi al mese (34 nuovi casi nel 2010, 8 in più rispetto al 2009), valore molto elevato se rapportato all’incidenza della neoplasia stimata intorno a 1 caso/ 100.000 abitanti / anno (5.23 casi/100.000 abitanti/ anno in una recente indagine epidemiologica statunitense di Yao et al nel 2008)» conclude il medico.


News & Rubriche Va pensiero «Chi per la Patria muor vissuto è assai». Si dice che questo verso "fatidico" fosse intonato da Attilio e Emilio Bandiera di fronte al plotone di esecuzione, nel Vallone di Rovito, in Calabria, il 25 luglio 1844. Gli appelli di Giuseppe Mazzini infiammavano gli animi e spingevano all'azione: i fratelli Bandiera, giovani veneziani, ufficiali della marina austriaca, sbarcarono con un gruppo di compagni in Calabria, nel 1844, con la speranza di riuscire a sollevare la popolazione. Furono tutti catturati, complice il tradimento di un componente della spedizione, e pagarono con la morte. Giuseppe Bandi, anni dopo, nella sua opera «I Mille», racconta che, giunti a Cosenza, i garibaldini con Nino Bixio si recarono in pellegrinaggio nel Vallone in cui i Bandiera erano stati fucilati. Ma da dove trae origine, quel verso fatale? Da un'opera lirica: «Donna Caritea, regina di Spagna», di Saverio Mercadante, che da Venezia (la città natale dei Bandiera) trionfava per tutta Italia. A commento di questo, potremmo dire che il Novecento è stato il secolo di un verso brechtiano, «Sfortunato quel popolo che ha bisogno di eroi»,

Venerdì 11 Febbraio 2011

mentre il concetto di eroismo nutrì in maniera corposa l'azione del Risorgimento, elemento fondamentale della costruzione dell'italianità. Un collante culturale molto forte fu proprio la musica, e, più esattamente, la nostra «opera in musica». Scrive lo studioso Luciano Alberti: «“Opera italiana” e ”teatro all'italiana”: locuzioni che si incarnano nella concretezza di tutta una situazione culturale e sociale, dalle Alpi alla Sicilia, con una penetrazione progressivamente interclassista, che non ha paragone in nessun altro ordine di valori. Palazzi, città, cittadine e paesini ospitavano "teatri all'italiana": teatri pubblici, "sociali", ovvero teatri "Massimi", e teatri piccolissimi, si aprono per ospitare l'opera italiana, secondo moduli architettonici e scenotecnici perfettamente omogenei. Spazi assolutamente interni, all'inizio: preziosi, inimmaginabili al passeggero e sorprendenti agli occhi del viaggiatore straniero; quindi strutture monumentali, nelle grandi città: veri e propri templi, con tanto di colonne e di frontoni; e magari di cupole». Era il tempo in cui Rossini inseriva un verso come «Pensa alla Patria!» nell'«Italiana in Algeri», non a caso del 1813. «I Puritani» di Bellini contengono la famosissima ca-

PRECARIARE STANCA Un po' di ossigeno per chi ha subito, più che firmato, contratti di lavoro illegittimi. Per tutto quest'anno non si applicherà la norma del Collegato sul lavoro che fissava al 23 gennaio il termine per la loro impugnazione. Si tratta di quei contratti che esulano dalla regolazione dei contratti collettivi nazionali, quali le collaborazioni più o meno a progetto o occasionali, le associazioni in partecipazione o comunque quelli che hanno una durata limitata nel tempo, come il lavoro in somministrazione (ex interinale) o il lavoro subordinato a tempo determinato. Tutte queste tipologie devono avere una giustificazione, una motivazione per il loro utilizzo a differenza del lavoro a tempo pieno dipendente. Il famigerato “collegato lavoro” aveva previsto, infatti, tra le altre cose, la riduzione dei termini di prescrizione per l'impugnazione dei contratti il-

legittimi a 60 giorni dal momento della cessazione degli stessi e, per quelli antecedenti l'entrata in vigore della norma, stabiliva il termine del 23 gennaio. Ciò significava che il lavoratore doveva decidere entro due mesi se rivolgersi al giudice per esercitare il proprio diritto ad avere un lavoro stabile a tempo indeterminato. Chi è precario lo sa, spesso si preferisce attendere prima di agire in questo senso in quanto si aspetta (e si spera) che il datore di lavoro richiami a lavorare. La scelta è se compromettere il rapporto col committente adendo il giudice (con i tempi fisiologici e le incognite di un processo), oppure aspettare perché forse c'è la possibilità ritornare a breve a lavorare. Le migliaia di impugnazioni che sono state presentate dai lavoratori e la pressione del sindacato si sono fatte sentire. Stefano Zurpa

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Approfitto di questa rubrica, che per il Patronato Epaca rappresenta una preziosa finestra aperta ogni settimana sulla nostra Comunità, per tornare a parlare dell’impegno che il nostro Patronato sta ponendo nel favorire e promuovere l’incontro con i cittadini. Nato in casa Coldiretti e rivolto ai servizi alle persone, forte di un’esperienza ormai cinquantennale, il nostro Patronato sta dedicando grande energia all’impegno di essere sempre più presente sul territorio cremonese. Accanto alla sede centrale di Cremona, in via Dante Ruffini, e ai quattro sportelli presenti a

La segnalazione

Gradino killer in piazza Roma

baletta del duetto tra Giorgio e Riccardo, «Suoni la tromba, e intrepido/Io pugnerò da forte,/Bello è affrontar la morte/Gridando: Libertà». Giungiamo quindi al Verdi dei «Lombardi alla prima Crociata» («Oh Signore, dal tetto natìo/ci chiamasti con santa promessa./Noi siam corsi all'invito di un pio,/giubilando per l'aspro sentier ...»), dell'«Ernani» («Si ridesti il Leon di Castiglia!»), fino al mitico «Nabucco», di cui riproduciamo il Coro degli ebrei schiavi, segnalando quel verso: «Oh mia patria sì bella e perduta!». Va, pensiero, sull’ali dorate; Va, ti posa sui clivi, sui colli, Ove olezzano tepide e molli L’aure dolci del suolo natal! Del Giordano le rive saluta, Di Sïone le torri atterrate… Oh mia patria sì bella e perduta! Oh membranza sì cara e fatal! Arpa d’ôr dei fatidici vati Perchè muta dal salice pendi? Le memorie nel petto raccendi, Ci favella del tempo che fu! O simile di Solima ai fati Traggi un suono di crudo lamento, O t’ispiri il Signore un concento Che ne infonda al patire virtù.

Ad oggi non vi è stato nessun provvedimento, neanche una transennatura per evitare possibili incidenti. Eppure si tratta di una situazione di grave pericolo, soprattutto, per le persone anziane (è caduta una signora) ed i bambini. Parliamo dei gradini all'ingresso dei giardini pubblici di piazza Roma lato Galleria del Corso. Uno dei tre è sollevato da una grossa radice che non si può tagliare. Secondo me la soluzione migliore per salvare la pianta ed eliminare il pericolo è quella di eliminare l'accesso togliendo i gradini e completando il cordolo perimetrale. Ringraziando anticipatamente un intervento risolutore, credo sia opportuno (e doveroso) almeno segnalare il pericolo. Matteo Tomasoni

LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.

A cura di Nidl - Cgil

www.aclicremona.it

Energia per la vita e per il bene comune

Verrà presentata nei prossimi giorni la lettera che le Acli e CreaFuturo hanno consegnato al presidente della Conferenza episcopale lombarda cardinale Dionigi Tettamanzi e al vescovo della Diocesi di Cremona Dante Lafranconi, fatta poi avere a tutti i vescovi della Lombardia sul rischio del ritorno all’energia elettronucleare nel nostro Paese. Il documento mette a fuoco le importanti questioni etiche che il Piano nucleare italiano solleva in relazione alla costruzione del consenso, ai principi di difesa della vita delle persone e dell'ambiente, ai processi decisionali che

vengono sottratti ai territori e alle autonomie locali, al modello di sviluppo che introduce e alle sue conseguenze. Pone domande sui tanti silenzi o verità non dette intorno a questa opzione. Propone problemi e interrogativi che interpellano la responsabilità di tutti i cittadini, in particolare dei cattolici e invita a vagliare seriamente la scelta, anche in vista del voto referendario. Chiede attenzione e illuminazione ai Vescovi che, da Pastori saggi, hanno a cuore il bene e il futuro della Comunità nazionale e locale, oltre che il compito di sollecitare le coscienze ad un corretto e responsabile discerni-

Patronato Epaca sempre più presente nel cuore del territorio cremonese

Cremona, Crema, Soresina e Casalmaggiore, da sempre collocati presso Sede e Uffici Zona di Coldiretti, abbiamo sportelli (presso i recapiti Coldiretti) a Castelleone, Cingia de’ Botti, Grumello Cremonese, Isola Dovarese, Motta Baluffi, Ostiano, Pescarolo, Robecco d’Oglio, San Daniele Po, San Giovanni in Croce, Spineda, Vescovato, Volongo. Volentieri, nelle prossime settimane, annunceremo un’iniziativa che vuole renderci ancora più “visibili” sul territorio, ancora più vicini al cittadino, per presentare i nostri obiettivi, i nostri servizi, il nostro quotidiano lavoro. Vale la pena di ricordare che il Patronato Epaca è stato costituito nel 1954, con l’obiettivo di assistere tutti i cittadini nell’espletamento delle prestazioni previste dalla legge, a titolo assolutamente gratuito. Epaca, attraverso una rete diffusa su tutto il territorio nazionale, garantisce qualificati servizi nelle fasi di informazione e consulenza su diritti e requisiti necessari per ottenere prestazioni di carattere previdenziale, sociale ed infortuni-

stico. Siamo gratuitamente a disposizione dei cittadini italiani, della generalità dei lavoratori, dei pensionati, degli stranieri. I servizi offerti riguardano, tra gli altri: consulenza previdenziale, recupero contributi, pensioni Inps e Inpdap, indennità e sussidi di disoccupazione e mobilità, pensioni d’invalidità e accompagnamento, tutela handicap, infortuni e malattie professionali, pratiche per immigrazione, consulenza medica e legale, prestazioni sociali agevolate. Gli Operatori del Patronato provvedono all’istruttoria e alla compilazione delle pratiche, seguendone il successivo iter burocratico presso gli Istituti Previdenziali ed in genere con la Pubblica Amministrazione. Manteniamo contatti diretti con le banche-dati degli Enti che erogano le varie prestazioni, avvalendoci anche degli strumenti informatici per l’accesso telematico, così da inoltrare in tempo reale le richieste di prestazioni, ottimizzando i tempi di trasmissione e di definizione delle do-

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mande. L’obiettivo è offrire alla persona un servizio adeguato ed appropriato ad ogni richiesta, grazie all’esperienza e alla competenza dei nostri operatori, che beneficiano di un aggiornamento costante: anche la scorsa settimana, per fare un esempio, proprio la nostra sede ha ospitato un corso regionale di aggiornamento dedicato alle novità in campo pensionistico e previdenziale, con la partecipazione di operatori Epaca della Lombardia. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732926 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0372/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329

mento. L’incontro sarà l’occasione per segnalare le iniziative delle Acli a favore del risparmio energetico e delle energie rinnovabili, nonché il loro impegno educativo/culturale per promuovere sul territorio una maggiore consapevolezza sui costi e rischi della scelta nucleare e sulle alternative già possibili, alla luce dei principi del Magistero Sociale. Con una particolare sottolineatura: il percorso democratico che porta a decidere e a costruire insieme il bene comune richiederebbe di privilegiare ciò che unisce una società e non ciò che la divide.

Corsi per geometri

Formazione su igiene e sicurezza in edilizia

Presentato nei giorni scorsi il progetto di formazione per i giovani degli Istituti tecnici per Geometri sui temi della sicurezza e dell’igiene nel lavoro nel settore edile. L’Inail Cremona nella sua funzione istituzionale con Cpt e Scuola edile cremonese e il contributo di Ance Cremona, hanno deciso di coordinare gli sforzi e mettere a disposizione le proprie competenze per favorire la formazione dei futuri geometri sui temi della sicurezza di cantiere consapevoli della rilevanza strategica di questi temi per imprese e per i lavoratori. Il progetto è finalizzato alla diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro tra i giovani. La formazione, che si terrà presso le scuole stesse, si rivolge in particolare ai futuri geometri delle classi quinte degli Istituti: Itg Vacchelli di Cremona, Itg Pacioli di Crema, Itg Romani di Casalmaggiore, Itg Ponzini di Soresina.

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Molte lamentele sulla pessima manutenzione del manto stradale

Per i disservizi postali (e grazie alla pronta e fattiva collaborazione del Prefetto di Cremona Bruno di Clarafond) possiamo sperare che presto si possa tornare alla normalità... Su tutto il resto ci diamo da fare. Qui comunque evidenziamo che la pessima manutenzione del manto stradale è spesso una delle cause più frequenti di incidenti: e sono numerose le segnalazioni che giungono all’Associazione. E' bene sapere che la responsabilità è imputabile all’ente proprietario della strada, vale a dire al Comune. Seppur la giurisprudenza lo ritiene infatti responsabile dei danni provocati dalla cattiva manutenzione stradale solo se la situazione di pericolo che ha causato il danno non è stata al momento del fatto né visibile (come ad esempio a causa di una pozzanghera), né prevedibile, negli ultimi

anni si sta assistendo ad un’inversione di tendenza da parte dei giudici: il Comune viene considerato “custode” della strada ed in quanto tale oggettivamente responsabile del danno provocato, salvo che provi il “caso fortuito”. Si può dunque intraprendere la strada del risarcimento nei confronti dell’ente comunale, seguendo la seguente procedura: chiedendo l’immediato intervento della polizia municipale, della polizia stradale o dei carabinieri, così da far rilevare sul posto le condizioni della strada e verbalizzare, nell’immediatezza del fatto, l’esistenza della buca, della strada sconnessa, etc.; scattando – se possibile – alcune foto dei luoghi prima che il Comune segnali alle ditte responsabili della manutenzione di riparare il danno; coinvolgendo testimoni che abbiano assistito all’evento.


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Salute

Venerdì 18 Febbraio 2011

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi c ome indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Sistemi di monitoraggio sempre più avanzati in aiuto di medici e pazienti

Prepararsi agli interventi con un’anestesia ottimale I

di Laura Bosio

l campo d'azione dell'anestesia è molto vasto, e risulta un fondamentale supporto all'attività chirurgica, che non può prescindere dalla presenza costante di un anestesista. L'inaugurazione del nuovo complesso operatorio, in particolare, ha portato all'istituzione di nuovi servizi e al perfezionamento di quelli esistenti. «C'è una fase, quella post-operatoria, che viene seguita direttamente dal comparto anestesia, in una sezione apposita denominata "area del risveglio" spiega Giorgio Danelli, primario dell'unità operativa di anestesia dell'Ospedale Maggiore di Cremona. «In quest'area, recentemente abbiamo introdotto un nuovo servizio, che riguarda la preparazione dei pazienti che devono essere operati, con un sistema che consenta un'ottimizzazione delle risorse e un miglioramento del sistema complessivo». Questo nuovo spazio di preparazione pre-operatoria, ha anche la funzione di far accrescere la sicurezza dei pazienti stessi. «Questo accade in diversi modi» spiega Paolo Trucco, responsabile del servizio. «I pazienti vengono preparati prima che entrino in sala operatoria. Gli viene posizionato il caterere peridurale fin da subito, e questo ci permette di guadagnare tempo. Questo tipo di lavoro è integrato con quello che viene fatto per il momento del risveglio. Entrambi i tipi di assistenza, infatti, vengono realizzati all'interno della Pacu, ossia la sezione in cui vengono lasciati i pazienti che devono essere accompagnati nel risveglio dopo un intervento particolarmen-

te lungo e complesso». Anche il lavoro operatorio è attentamente monitorato dagli anestesisti. A questo proposito l'ospedale è dotato di macchinari all'avanguardia che permettono di monitorare le sale operatorie in tempo reale, controllando l'andamento degli interventi, con tutti i parametri del paziente, in modo che l'anestesista di turno possa intervenire ove fosse necessario. «Ci avvaliamo di sistemi di monitoraggio sempre più avanzati» spiega Danelli. «Ad esempio siamo in grado di monitorare la profondità dell'anestesia, e quindi anche capire quanto farmaco somministrare perché il livello di sedazione sia tale per cui il paziente non ricordi nulla dell'intervento subito. Questo è possibile appunto

grazie a un monitoraggio neurologico. Studi di questo tipo si stanno facendo anche dal punto di vista pediatrico: per anestetizzare i bambini si lavora con pompe computerizzate e con un software calibrato in modo da erogare il quantitativo di anestetico necessario in base all'età, al peso e all'altezza del bambino. Il dottor Trucco è il primo ad aver introdotto questa tecnica nell'ospedale. Tecnica che mette al riparo da certe complicazioni». Innovazioni in vista anche per la somministrazione dell'anestesia per le donne che fanno richiesta della partoanalgesia. «Si è pensa-

to a come miglioare il servizio a beneficio delle pazienti, e abbiamo ideato una nuova metodologia si somministrazione del farmaco» spiega Danelli. Si tratta di un sistema di pompe meccaniche che possono essere programmate dall'anestesista stesso. «L'intento è fare in modo di stabilizzare la soglia del dolore» spiega il dottor Luigi Rossetti. L'anestesista prepara la dose di anestetico ottimale, poi la gestione della stessa è lasciata alla donna. Si mette un catetere in zona peridurale e si regola l'anestetico per coprire la zona necessaria, calcolando la dose da somministrare ogni ora. Tuttavia la donna potrà eventualmente scegliere di somministrarne di più nel momento in cui ne avesse necessità. Lo scopo di queste tecniche è diminuire l'uso di anestetiro locale, e allo stesso tempo migliorare il controllo del dolore. Senza contare che avendo già inserito un catetere peridurale, nel caso si rendesse necessario effettuare un taglio cesareo sarà più facile introdurre l'anestetico necessario per operare».

«Si vuole gestire il controllo del dolore in ogni occasione»

Partorire senza dolore: ecco la procedura

L'analgesia in travaglio di parto ha lo scopo di ridurre il dolore del travaglio. Ciò produce una migliore ventilazione materna e quindi una migliore ossigenazione fetale. L'analgesia epidurale si effettua introducendo farmaci nella zona della colonna vertebrale. Chi vuole sottoporsi ad anestesia o analgesia epidurale deve prima essere visitato dall'anestesi-

sta, che valuta le condizioni cliniche e dà l'autorizzazione alla procedura. Al momento della visita la paziente deve essere in possesso di esami del sangue recenti (non anteriori a un mese), comprendenti emocromo, coagulazione completa ed elettrocardiogramma. La paziente dovrà poi firmare un consenso informato che autorizza all'esecuzione della procedura.


Salute

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rubrica mensile a cura del Dr. Maurizio Iori

La presbiopia si manifesta con la difficoltà a mettere a fuoco da vicino: si ha difficoltà a leggere, a lavorare al computer, ma anche a vedere i numeri sul cellulare, i prezzi al supermercato, le voci del menù al ristorante … Questo avviene perché la capacità di vedere da vicino senza occhiali si perde dai 40 anni in su, anno più, anno meno. La visione diviene sfocata e annebbiata da vicino; all’inizio si riesce a compensare allontanandosi da ciò che si osserva o aumentando l’illuminazione. In questi ultimi anni i laser hanno registrato tali progressi che molti disturbi della vista possono ora essere corretti ottenendo risultati eccellenti; quelli più sofisticati, a femtosecondi e ad eccimeri, offrono nuove opportunità che aumentano con il progredire della tecnologia.

LASER E PRESBIOPIA Un’ottima opportunità per la correzione della presbiopia è rappresentata dalla chirurgia Intracor con laser a Femtosecondi. In Europa l'autorizzazione CE per questa chirurgia è avvenuta nel 2009. Con questa tecnica si ottiene un rimodellamento della curvatura corneale che permette alle persone presbiti la messa a fuoco di oggetti vicini e lontani senza uso di occhiali. L'intera procedura non prevede alcuna incisione della superficie oculare. Si agisce esclusivamente negli spazi interni del tessuto corneale, eseguendo una serie di anelli concentrici che consentono la correzione della presbiopia.

A differenza di altri tipi di trattamenti laser, questo intervento non provoca alcun dolore, nè durante, nè dopo. Come molte altre procedure laser, i tempi operatori sono molto brevi, dell’ordine dei 30 secondi. La riabilitazione è molto veloce: già dal giorno dopo si possono apprezzare i benefici del trattamento. Le persone che possono quindi beneficiare di questa importante innovazione tecnologica sono tutti coloro che, superati i 40-45 anni, trovano difficoltà nella visione da vicino e che desiderano tornare indipendenti dagli occhiali.

Carta regionale dei servizi, ora si può usare anche online

Utile per consultare il proprio fascicolo sanitario elettronico o in sostituzione del codice fiscale

P

di Giulia Sapelli

er molto tempo è sempre stata una semplice tessera sostitutiva del vecchio tesserino sanitario. Tuttavia oggi la Carta regionale dei servizi diventa un vero e proprio passpartout per i servizi sanitari, da utilizzare anche online. Per accedere ai servizi on line della Crd, è necessario attivare il Pin, che sarà la chiave personale per accedere in forma sicura, veloce e facile a un numero sempre maggiore di servizi, in grado di garantire la privacy, la sicurezza dei dati e la tua identificazione. Chi già possiede la Crs può richiedere all'Asl il proprio pin. (presso gli uffici Scelta e Revoca) o alle sedi spazioRegione della propria provincia. Esso verrà rilasciato semplicemente mostrando la Crs e un L'asl di Cremona

UTILIZZO DA CASA Per leggere la Crs si utilizza un apposito strumento informatico. Un computer connesso a internet, il lettore di smart card, il sof-

Gentilissima dottoressa Subacchi, ho saputo che Lei tiene anche incontri specifici sulla corretta alimentazione. Mi può indicare se ne ha già in programma in questo periodo; mi piacerebbe molto potervi partecipare assieme ad altri miei conoscenti. Grazie e complimenti. Melissa Gentilissima lettrice, la ringrazio per la sua cortese domanda che mi da la possibilità di far presente a Lei e ad altri lettori interessati che terrò una serie di incontri aperti al pubblico sia in Cremona che in provincia aventi quale tematica la corretta alimentazione e problematiche correlate. Il primo incontro lo terrò sabato 5 marzo ore 15,30 presso il Centro per la famiglia Via Brescia Palazzo Duemiglia. Altri incontri in programma saranno in aprile e maggio e che pubblicizzerò anche sul mio profilo di facebook. Spero vivamente di poterLa incontrare.

La risposta è affermativa e sarò lieta di poter risolvere le problematiche riguardanti le intolleranze alimentari, oltre ai consigli per una corretta alimentazione. * * * Dottoressa Subacchi, quali sono i rischi connessi all’assunzione massiccia e continua di cibi quali hamburger, patatine fritte e merendine? Grazie Antonio tware per l’utilizzo della Crs (scaricabile gratuitamente dalla pagina “Primo accesso on line” del sito www.crs.lombardia.it) sono gli strumenti necessari per utilizzare la Crs a casa propria. Per favorire l’utilizzo dei servizi, è prevista inoltre l’attivazione di postazioni pubbliche presso gli uffici di SpazioRegione e le biblioteche. Per effettuare il primo accesso bisogna avere con sè la carta e il suo codice. Successivamente bisogna installare il software, che permette di usare la carta per la funzionalità di autenticazione in rete. Alla fine del processo di installazione, occorre collegare il lettore a una porta Usb del computer. Una volta installato il software, si può accedere ai servizi online. PRIVACY Per usufruire dei servizi sanitari on

line attraverso la propria carta è necessario dare il consenso al trattamento dei propri dati personali (procedura da eseguire presso l'Asl). Si potrà così visualizzare i dettagli relativi ai propri eventi sanitari (ricoveri, visite specialistiche, eventi di Pronto Soccorso, ecc.) e permettere ai medici ospedalieri di conoscere la propria storia clinica raccolta nel fascicolo elettronico, e al proprio medico curante di visualizzare sul proprio computer i referti delle visite specialistiche e degli esami. ALL'ESTERO La Crs ha funzione di Tessera europea di assicurazione malattia e come tale garantisce il diritto all’assistenza sanitaria gratuita durante il soggiorno temporaneo in uno dei paesi dell’Unione Europea o in uno degli stati che aderiscono allo Spazio economico europeo.

di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

L'antica saggezza cinese lo tramanda da mille e più anni: ogni organo del nostro corpo è anche un suono, una vibrazione, una musica. Ogni essere umano è quindi una meravigliosa orchestra diretta magistralmente da un maestro misterioso: il Sé. Se

Specializzata in Biologia e Applicazioni Biomediche Umane Master in Nutrizione Fitness e Sport Presidente ALIAC Onlus Referente ACSIAN

Egregia dottoressa, Le chiedo cortesemente se anche nel Poliambulatorio di Crema dove riceve dal corrente mese di febbraio, sarà possibile eseguire il test delle intolleranze alimentari. Grazie, Lorena

LA NATUROPATA RISPONDE Gentile Naturopata buongiorno e complimenti, la Sua rubrica è un altro modo di guardare, tenendo in considerazione il tutto e con il massimo rispetto per il tutto. Veramente complimenti. Desideravo un suo parere sull'utilizzo della musica come mezzo per ritrovare e/o mantenere il benessere. Grazie M.Luigia

Biologo Nutrizionista Iscrizione Albo A-061604

* * *

documento di identità valido. In alternativa è possibile recarsi - sempre presentando la propria Crs, l’apposito modulo precompilato e un documento d’identità valido - presso gli uffici postali. A COSA SERVE LA CRS La Crs è utile e snellisce la burocrazia, ed in ambito sanitario ti permette di consultare, attraverso il fascicolo sanitario elettronico, i referti di esami e visite direttamente da casa, evitando spostamenti, code agli sportelli e perdite di tempo. La Crs oltre è infatti valida anche come codice fiscale e, grazie ai dati identificativi che contiene e alla sua funzione di Carta nazionale dei servizi, permette di usufruire dei servizi erogati in rete dalla pubblica amministrazione. Essa garantisce il riconoscimento dell’identità personale e permette di firmare elettronicamente i documenti e le richieste che si vogliono inviare alla pubblica amministrazione. Tra i servizi che richiedono l’autenticazione e che sono usufruibili attraverso la Crs ci sono la richiesta di un certificato, l’iscrizione a un corso online, il pagamento dei tributi o la visualizzazione del proprio Fascicolo sanitario.

a cura della Dottoressa Annalisa Subacchi

il "maestro" potesse muoversi secondo la propria natura, tutto funzionerebbe armonicamente e la sintonia dell'orchestra realizzerebbe il benessere e la salute del corpo che la ospita. Purtroppo a volte uno strumento si guasta o si rompe o va fuori tono....il rimedio c'è ed è la musica. La musica dona armonia ed equilibrio quando siamo stressati o quando i nostri organi si sono fatti carico di esprimere un particolare disagio. L'ascolto della musica "APPROPRIATA" accompagnato da un esercizio di visualizzazione immaginativa ci consente di migliorare la percezione del nostro corpo, questo permette di sentire il passaggio dallo stato di malessere a quello di

benessere e controllare, di conseguenza, il nostro sistema tonico-emotivo. Insieme alla musica, le immagini aiutano a farci superare le nostre resistenze, allentando le nostre barriere ed entrare in contatto con le aree più creative del nostro cervello, consentendoci di accrescere autostima e autonomia. Secondo la cultura indiana, la musica risveglia tutti i nostri centri energetici, riorganizza i nostri desideri, modifica i nostri atteggiamenti verso le difficoltà della vita. Allevia il dolore, riarmonizza ed ha anche poteri simbolici. La musica diventa un mezzo per recuperare la capacità di essere se stessi, ritrovando l'insieme delle proprie capacità vitali ed energetiche.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.

Gentilissimo sig. Antonio, la risposta sembra quasi banale circa i rischi connessi all’assunzione dei cosiddetti ‘cibi spazzatura’, ma Le dirò che così banale poi alla luce dei fatti non lo è, visti i molti casi che mi capita di seguire. Tenga presente che da uno studio condotto da ricercatori americani, quel tipo di alimentazione che ha scarso valore nutrizionale, ma molte calorie e grassi, può creare anche una forma di dipendenza simile a quella prodotta dal fumo o dall'alcool. La dipendenza agisce da agente negativo, impedendo al cervello di lanciare il segnale di stop anche quando il consumo della sostanza diventa nocivo per la salute. Oltre al piacere legato al gusto dell'alimento, dobbiamo stare attenti a non cadere in una vera e propria dipendenza, ancora più difficile da sconfiggere. La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it oppure a ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve presso: MEDICENTER Via Giuseppina 21 Cremona MED - Iper Cremona2 Gadesco POLIAMBULATORIO S.CLAUDIA Via la Pira 8 Crema, c/o Ipercoop www.nutrizionistabiologo.it • cell 366-4759134


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Venerdì 18 Febbraio 2011

 PROPOSTA

Un campo da rugby sarebbe utile per tutti Gentile direttore, negli ultimi giorni ho letto attentamente gli interventi dei miei colleghi consiglieri del Gruppo misto e di molti lettori riguardo la vicenda del nuovo “skate-park”. Come appassionato di sport minori, ritengo personalmente che il Comune debba pensare al più presto di strutturarsi per fornire ulteriori campi da gioco di rugby, visto che esistono attualmente ancora compagini locali che sono costrette a giocare le partite casalinghe a Crema. Ho votato favorevolmente come consigliere comunale la Cittadella dello sport perché molti cremonesi si potranno dedicare in diverse discipline sportive e non solo alla pratica del calcio. Attualmente ilrugby sta riscuotendo un grandissimo successo nei paesi limitrofi, come Viadana. Gli Aironi di Viadana, inseriti nel calendario della Celtic League, procurano un importante indotto per il turismo e l’economia locale viadanese. Ecco perché per promuovere questo bellissimo sport nella zona limitrofa al parco del Po al posto di uno skate-park, vedrei bene un bel campo da rugby accessibile a tutti, neofiti della palla ovale compresi. Costerebbe anche meno. Emiliano Ferrari Consigliere comunale di Cremona ***

 VERSO L’8 MARZO

La vita delle donne è bella a tutte le età Signor direttore, si avvicina l’8 marzo e io vorrei inviare a tutte le donne un mio augurio personale. Dedico, infatti, a tutte noi che stiamo vivendo un momento storico particolare per la nostra immagine e il nostro ruolo nella società, ma soprattutto a tutte quelle donne che, come me, sono entrate da tempo nella grande età, la mia freschissima laurea ottenuta con il massimo dei voti e la lode in Scienze Letterarie presso l’Università di Pavia. Vorrei che questo fosse da stimolo e da incoraggiamento per tutte quelle donne che spesso si sentono private di futuro, convinte che le tappe della vita siano codificate da pregiudizi e luoghi comuni legati all’età. Auguro a tutte noi un 8 marzo che dissolva ogni dubbio imposto da schemi millenari, ma soprattutto, da paure che noi stesse, troppo spesso, ci cuciamo addosso. Lucia Zanotti Cremona ***

 FUTURO E LIBERTA’

E’ nato il primo partito della Terza Repubblica Egregio direttore, Futuro e Libertà per l’Italia è finalmente un partito. A pochi giorni dalla costituente milanese, svoltasi in contemporanea ad una manifestazione estremamente seria, quella del comitato “Se non ora quando” e ad un’altra decisamente patetica, quella dell’ex moralista (vedi lista elettorale sulla moratoria contro l’aborto in data 2008) e oggi paladino dei festaioli, Giuliano Ferrara, voglio raccontare a chi non c’era, le cose belle che ho visto. Come l’immensa folla di giovani che ha calcato i padiglioni della fiera di Rho per 3 giorni di seguito. Alla costituente di un partito si è respirata finalmente un’aria nuova fatta di freschezza, motivazione, entusiasmo, voglia di cambiamento, di idee nuove, di apertura mentale, nessun pregiudizio, desiderio di apprendere, di imparare, necessità di spendersi, di fare qualcosa per migliorare la società in cui viviamo. Gioventù! Vederli, durante il discorso conclusivo di Fini, circondare il presidente, non sultano, sul palco, accompagnandolo idealmente in quelle 2 ore impegnative fatte di proposte politiche e non di slogan, di ragionamenti e di indirizzi programmatici è stato emozionante e simbolico. Perché è dai giovani che Fini ha deciso di far ripartire la sua nuova segreteria politica. E ancora l’onestà del presidente Fini di mettere sul banco le proprie dimissioni invitando, Berlusconi a fare altrettanto al fine di evitare scontri istituzionali e ridare al Paese, ai cittadini, il sacrosanto diritto di esprimersi. L’appello a tornare a pensare al Paese e non alle faccende personali. Per il centrodestra ed i suoi sostenitori lo farà, da

Per dire la vostra, scrivete a: oggi, Futuro e Libertà per l’Italia, incarnando i veri valori del popolo della libertà, quello eticamente e politicamente massacrato da Silvio Berlusconi. Egregio direttore, domenica 13 febbraio non è nato semplicemente un partito, è nato il primo partito della Terza Repubblica. Francesco Bozzi Cremona ***

 L’API DI CREMA

Difendiamo strenuamente il palazzo della Provincia Egregio direttore, come coordinatrice dell’Api di Crema, condivido pienamente e sostengo lo slogan gridato da Risari. «Giù le mani dal palazzo della Provincia di via Matteotti!». Per noi è una risorsa dal grande valore storico-culturale, un punto di riferimento cittadino, nonché del decentramento amministrativo che è fondamentale per la nostra città al quale non possiamo e non vogliamo rinunciare; costituirebbe una sconfitta non indifferente per noi cremaschi perdere questo palazzo. A tal proposito il consigliere provinciale Giovanni Biondi, coordinatore provinciale di Api, annuncia che presenterà un’interrogazione in Provincia per avere maggiori chiarimenti in merito alla vicenda, visto e considerato che non è ammissibile perdere questo simbolo istituzionale che rappresenta un importante strumento di front office per il cittadino, per il solo fine ultimo di far cassa. Se servono fondi ci sono altri modi per far fronte a questa esigenza, per esempio con degli investimenti più oculati e vicini alle reali necessità dei cittadini e non con grandi spese in ambiti che meglio si prestano per reggere una lista di attesa un po’ più lunga. Dare spazio alle reali priorità, questa è la parola d’ordine! Monica Maggiore Coordinatore Api Crema ***

 MOVIMENTO 5 STELLE

Sogniamo per Crema una democrazia partecipata Signor direttore, definiti gli argomenti da trattare e le battaglie da affrontare, il Movimento 5 Stelle cremasco, con una votazione interna, ha stabilito le priorità da perseguire fin da subito. Ecco gli argomenti che ne sono usciti: creazione di una lista civica per le prossime amministrative, Pgt, WiFi libero e gratuito per il Comune o alcune aree dello stesso, Eenergie rinnovabili, riduzioni dei consumi energetici, senza tralasciare ovviamente tutte le altri materie contigenti aventi interesse generale. E per farlo sono stati creati gruppi di lavoro aperti a chiunque volesse farne parte, apportandovi competenze o semplice voglia di partecipare. Non trattandosi di forza consiliare, il Movimento 5 Stelle cremasco si avvarrà dell’art. 38 dello statuto del Comune, che garantisce ai singoli cittadini e alle loro formazioni sociali la possibilità di indirizzare al sindaco istanze, petizioni, proposte. Ma il nostro vero obiettivo è quello della democrazia diretta. Sogniamo per Crema un futuro di democrazia partecipativa, che sia da volano per tutte le città d’Italia: questo il commento accorato di tutti i membri del Movimento 5 Stelle del cremasco. Danilo Toninelli Portavoce Movimento 5 Stelle cremasco ***

 SCS SERVIZI LOCALI

E’ ora che il sindaco di Crema chieda le dimissioni del cda Caro direttore, con questa lettera vorrei rivolgermi al sindaco di Crema, Bruno Bruttomesso. Con le motivazioni giuridicamente emesse dal Tribunale di Crema circa “il calciotto” e avute per conoscenza dalla stampa con le sue pertinenti dichiarazioni, sono a richiedergli, come già nel mio intervento in Sala degli Ostaggi, di dare seguito alle indispensabili dimissioni del cda di ScsServizi locali srl. Sono certo concorderà che nessuna amministrazione può dare fiducia ad elementi che fanno dell’abuso l’esercizio dell’attività. Bene farebbe anche a richiamare coloro che con miope e improvvida protervia hanno continuato a sostenere, in Giunta, l’insostenibile. Mi

Lettere

lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

Focus Speriamo che qualcuno si decida a controllare questo tratto ciclopedonale

Egregio direttore, ho atteso ben una settimana, aspettando fiducioso i dovuti controlli (che non sono arrivati) prima di inviarle questa foto (a lato), che mostrano come persone incivili e incuranti della sicurezza altrui (probabilmente per dispetto o per imbecillità) abbiano buttato nel fosso un cartello stradale di divieto con lampada. Il cartello era stato posizionato fuori dalla carreggiata del percorso ciclopedonale dell’Antica Strada Regina. E quindi a chi poteva dare fastidio un simile segnale se non a persone, ribadisco, incivili? Il tratto ciclopedonale è di competenza del Comune di Cremona. A questo proposito faccio un appello al sindaco Oreste Perri (che tra l’altro stimo) di mandare ogni tanto qualcuno a fare dei controlli in quanto la strada quotidianamente viene percorsa dai soliti furbetti che dal Cambonino la usano per andare a Castelverde. Nel contempo faccio l’ennesimo appello anche al sindaco di Castelverde, Lazzarini perché provveda almeno a mettere un cartello di limite di velocità a 30 km orari nel tratto di sua competenza. Infatti, anche qui alcuni abitanti di Castelverde usano il percorso ciclopedonale per recarsi al lavoro in macchina. Io li vedo quotidianamente in quanto percorro l’Antica Strada Regina per andare a laauguro che questa volta faccia approdare in Consiglio comunale, con documentale certezza, il nome di colui che pagherà le spese fissate dal giudice, le quali non possono essere in carico alla società srl e pertanto a tutta la collettività. Le spese del legale potranno anche essere dichiarate come gratuite! Fulvio Lorenzetti Consigliere comunale del Pdl ***

 A BERLUSCONI

Il processo sul caso Ruby gli farà perdere il sorriso Egregio direttore, dal 28 febbraio in poi Berlusconi sarà impegnato a tempo pieno a difendersi utilizzando la folta schiera di avvocati parlamentari per tracciare la linea difensiva. Silvio aveva capito con grande anticipo, che per sopravvivere doveva allearsi con la Lega e promettergli il federalismo a tutti i costi e per evitare sorprese doveva nominare più avvocati possibili nelle file dei parlamentari del Pdl. Oltre al caso Ruby e la concussione, lo attendono, la causa sui presunti fondi neri relativi ai diritti tv di Mediaset, il caso Mills, il processo per la mancata scalata alla Bnl da parte di Unipol e il presunto aggiotaggio per aver invitato gli imprenditori a non dare pubblicità a certi giornali, ecc. Il giudizio immediato per il premier è perché indagato per concussione e prostituzione minorile. Lo costringerà, si fa per dire, a presentarsi in aula davanti a tre giudici donna, che a differenza delle donnine di spettacolo che per una vita gli hanno allietato le feste, gli faranno passare forse la voglia di raccontare barzellette in pubblico. E mentre la notizia del rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi ha fatto il giro del mondo, l’obiettivo a breve periodo del premier sarà di ottenere il trasferimento dell’indagine al Tribunale dei Ministri, dopodiché a chiudere definitivamente la partita ci penserà il voto parlamentare del centrodestra, votando no alla richiesta di autorizzazione a procedere prevista per i reati ministeriali. La guerriglia processuale servirà a Berlusconi per prendere tempo, in attesa del «processo breve», su cui il Pdl sta accelerando e che spazzerebbe via subito i tre dibattimenti Mills, Mediaset e Mediatrade e metterebbe un’ipoteca sul processo Ruby. Gli avvocati di Silvio potrebbero fare ricorso massiccio al conflitto tra poteri, ogni volta che il giudice non dovesse riconoscere un legittimo impedimento, e ciò non escluderebbe di sollevare anche una questione di legittimità costituzionale che, se accolta, sospenderebbe il processo fino alla deci-

vorare a Cremona, usando però la bicicletta. Il problema è che questi incivili continuano a reiterare il divieto di transito in quanto consapevoli che dalla parte del Comune di Cremona e di Castelverde non c’è e non ci sarà mai un dovuto controllo. La strada è larga all’incirca tre metri e mezzo, con due fossi ai lati. E’ utilizzata da pedoni, da bambini, da mamme con la carrozzina, sione della Consulta, anche se c’è il rischio che la Consulta la dichiari inammissibile per mancanza dei presupposti giuridici. Poiché Berlusconi non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro e se come temo, non si tornerà a un legittimo confronto parlamentare tra maggioranza e opposizione, il presidente Napolitano sarà costretto a sciogliere le Camere, prima che le continue contrapposizioni tra Governo e Magistratura con eventuali manifestazioni di piazza da parte dei vari contendenti possano determinare uno scontro istituzionale che se protratto, potrebbe determinare una situazione di reale pericolo per la sopravvivenza democratica, con sviluppi inimmaginabili. Elia Sciacca Cremona ***

 CONTRO LE PM10

Anche i piccoli gesti servono alla causa Egregio direttore, dato che il sindaco Perri ha chiesto la collaborazione dei cittadini, dato che l’assessore Bordi ha ribadito che il riscaldamento sembra essere la causa principale delle PM10, dato che il prof. Casula del Politecnico ha detto che bisogna puntare anche sull’efficienza energetica degli edifici, dato che il sig. Paolo Mantovani esprime la possibile preoccupazione dei negozianti del centro per l’inquinamento dell’aria, Luci propone ai negozi raccolti in questa galleria fotografica realizzata lunedì 7 febbraio alle ore 17, di chiudere la porta, altrimenti la caldaia continua a lavorare inutilmente emanando fumi e sprecando energia. Può anche darsi che qualcuno stesse cambiando l’aria, o che qualcuno abbia la lama d’aria per bloccare l’entrata di aria fredda (ma sempre si tratta di consumo energetico extra), o che qualche cliente abbia aperto troppo la porta fino a lasciarla aperta e bloccata. Sappiamo bene che è una tecnica per attirare clienti, ma la stragrande maggioranza dei negozi non lo fa. Sta di fatto che anche questo piccolo gesto, fa parte della collaborazione che servirebbe da parte di tutti per combattere le emissioni in questa pianura così morfologicamente sfortunata da millenni. Luci Cremona ***

 UNA CREMONA

Gli animali vanno rispettati come tutti gli uomini Egregio direttore, abbiamo appreso purtroppo ancora brutte notizie relative ai cani. Nuovi casi di

da persone anziane. Ma questo probabilmente non basta per far intervenire i dovuti controlli, come non bastano gli incidenti avvenuti. Ma mi chiedo: noi poveri mortali, che paghiamo le tasse e che contribuiamo a pagare anche lo stipendio dei nostri politici, cosa dobbiamo fare per farci ascoltare? Gabriele Cervi Castelverde avvelenamento, una barbarie che sembra ripetersi con frequenza sfruttando la generale omertà di tutti coloro che fingono di non vedere e non denunciano degli assassini senza scrupoli, che fanno morire animali tra indicibili sofferenze. Meno grave, ma comunque sintomatico di un non corretto rapporto con gli animali, è il fatto che una persona non vedente abbia dovuto andarsene da un pubblico esercizio perché con lei era presente il cane-guida. Più in generale, purtroppo, gli animali non sono ammessi in troppe situazioni quotidiane in cui potrebbero accompagnare i loro compagni umani (e non soltanto se non vedenti). In merito a quest’ultimo caso, l’unico che si può prendere un poco alla leggera, trattandosi di una violazione delle leggi che per fortuna non costa la vita a nessun essere vivente, crediamo possa far riflettere questa semplice storiella: cane sei il benvenuto. Un uomo scrisse ad un albergo di campagna in Irlanda per chiedere se avrebbe accettato il suo cane. Ricevette la seguente risposta: «Caro signore, lavoro negli alberghi da più di trent’anni. Fino ad oggi non ho mai dovuto chiamare la polizia per cacciare un cane ubriaco nel cuore della notte. Nessun cane ha mai tentato di rifilarmi un assegno a vuoto. Mai un cane ha bruciato le coperte, fumando. Non ho mai trovato un asciugamano dell’albergo nella valigia di un cane. Il suo cane è il benvenuto. Se lui garantisce, può venire anche lei». Una Cremona ***

 UN LETTORE

I mie appelli sociali hanno avuto un seguito Egregio direttore, ho due belle notizie sociali da comunicarle. La prima è che la mia petizione on line promossa dal sottoscritto su Facebook per non far togliere il crocifisso dalle aule scolastiche italiane e inviata al Parlamento Europeo è arrivata a destinazione. Infatti, mi è stato comunicato che a nome del segretario generale la petizione (trasmessa il 20-11-2010) è stata iscritta nel ruolo generale. La seconda buona notizia è che il mio appello-proposta (dotare i barboni-clochard di un sacco a pelo speciale come quello che usano nelle spedizioni al Polo) fatto al presidente della Repubblica, Napolitano ha avuto riscontro positivo. Infatti, il segretariato generale della presidenza della Repubblica (servizio con rapporti con la società civile), tramite il consigliere capo servizio Giovanna Ferri, mi ha comunicato e rassicura che il mio appello è stato rimesso all’attenzione e alle valutazioni del ministero dell’Interno. G.C. Castelverde


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CREMA

Venerdì 18 Febbraio 2011

Segre: «Ci scade il contratto d’affitto» Delle due caserme (Polizia e Vigili del fuoco), forse ne sarà realizzata una: quella del Commissariato. Ed ecco il perché

Scocciati i pompieri. Che terranno una conferenza stampa. Clima incandescente

L

di Gionata Agisti

e nuove caserme della polizia e dei pompieri sarebbero in forse, stando all’assessore al Bilancio, Walter Longhino. Soprattutto quella dei Vigili del fuoco, che indicono una conferenza stampa per venerdì. Un anno fa sembrava cosa fatta. Era aprile quando, con tanto di conferenza stampa, il sindaco e la giunta annunciavano il piano per la Cittadella dei servizi: un appezzamento di 27mila metri quadrati in via Colombo, tutta da riqualificare, dove avrebbero trovato posto le due nuove caserme, della Polizia di Stato e dei Vigili del fuoco, oltre al mercato ortofrutticolo e a un’area per l’amministrazione provinciale. Un investimento di circa 6 milioni di euro da parte dello Stato, che sembrava aver messo la parola fine a un problema annoso: la mancanza di spazi e le strutture inadeguate con cui da tempo le forze dell’ordine dovevano fare i conti. E invece, qualche giorno fa, una doccia tanto fredda quanto improvvisa: sui quotidiani locali, l’assessore al Bilancio, Walter Longhino, si lasciava andare a dubbi e perplessità in merito, sollevando allarme tra i diretti interessati. Il vice questore Daniel Segre, che dirige il commissariato cittadino, è forse il meno preoccupato, dal momento che la caserma per la polizia sembra essere, tra le due, quella ritenuta più urgente: «Credo che la Finanziaria abbia giocato il suo ruolo e da quello che so il Comune si è preso un po’ di I maestri Alberto Scarico e Sabrina Rovelli

Daniel Segre, vicequestore di Crema e Roberto Toldo, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco

tempo per verificare. Il nostro contratto di affitto termina nel 2012 e stiamo valutando le offerte che incominciano ad arrivare; d’altra parte, dobbiamo tenerci aperte delle altre strade. Le nostre carenze riguardano soprattutto i servizi per il pubblico». «Avevamo un unico, piccolo ufficio sia per lo sportello immigrati che per la polizia amministrativa» spiega ancora il vice questore. «Siamo riusciti ad aprire un nuovo spazio, in modo da separare i due uffici ma nel frattempo le pratiche amministrative hanno subito un’impennata per via di nuove norme, così ci troviamo a fronteggiare un carico di lavoro quintuplicato. So che il Comune ha sempre fatto tutto il possibile. Aggiungo solo che confido molto nella riuscita di questa operazione, perché si tratterebbe di un beneficio

per tutto il Cremasco, senza contare che in questo modo i soldi del canone d’affitto finirebbero direttamente nelle casse comunali». Il discorso cambia per i Vigili del fuoco, il cui comandante provinciale, Roberto Toldo, sembra essere rimasto molto scocciato dalle notizie riportate sui giornali. Che il clima sia surriscaldato lo dimostra anche il fatto che i pompieri si chiudono in un no comment, in attesa della conferenza stampa, che si terrà nella loro attuale caserma, venerdì prossimo. Qualcosa, però, emerge lo stesso ed è l’indignazione per la scarsa sensibilità verso quella che viene definita una struttura inagibile sotto tutti gli aspetti. Ma soprattutto inadatta a ospitare un organico che si intende rafforzare, visto che gli attuali cinque vigili sono ritenuti ormai insufficienti.

Domenica 27, la Milonga di Santacrus festeggia il Carnevale: tango e frittelle Domenica 27 febbraio, la Milonga di Santacrus festeggia il carnevale con una serata in milonga. E’ gradita la partecipazione in costume. Si festeggerà con frittelle e chiacchiere, e c’è la possibilità di cenare.

Il musicalizzador sarà a sorpresa. La serata (circolo Arci di S. Maria, in via Mulini, 22 a Crema) inizierà alle 21 e terminerà all’1 di notte. Per informazioni: Renata (cellulare 338-1980563) info@tangosantacrus.it

Già un migliaio le firme del Pd per far dimettere Berlusconi Sono già un migliaio le firme raccolte in città in calce all’appello lanciato a livello nazionale dal Partito Democratico per chiedere le dimissioni del presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Un risultato significativo, ottenuto nella sola giornata di sabato, con banchetti al mercato del mattino e in piazza nel pomeriggio, e una raccolta nel quartiere di Ombriano. Ai banchetti la gente si avvicinava, e in certi momenti faceva anche la fila, per dare, attraverso la sottoscrizione dell’appello, la sua testimonianza, per dire quanta parte dei cittadini sia sconcertata dal comportamento del premier e chieda che, con le sue dimissioni, la politica italiana torni ad essere ciò che la politica deve essere: il governo del paese nel nome di tutti per affrontare e dare soluzioni ai problemi della vita e dello sviluppo economico, culturale, civile e morale. La raccolta delle firme continua nei paesi del Cremasco. Ecco dove:

SPINO D'ADDA 19 febbraio dalle 14:30 alle 17:30 mercato di via Ungaretti - 20 febbraio dalle 9 alle 12 piazza XXV aprile RIVOLTA D'ADDA 19 febbraio dalle 16 alle 18 Piazza del Comune - 20 febbraio dalle 9 alle 12 Piazza del Comune PIANENGO 20 febbraio dalle 9 alle 12 Piazza del Comune MONTODINE 20 febbraio dalle 9 alle 12 Piazza XV aprile BAGNOLO CREMASCO 20 febbraio dalle 9 alle 12 Piazza Aldo Moro PIANENGO 20 febbraio dalle 9:30 alle 12 Piazza del Comune ROMANENGO 20 febbraio dalle 9:30 alle 12 Piazza Gramsci MADIGNANO 20 febbraio dalle 9:30 alle 12 Piazza Portici CASTELLEONE 20 febbraio dalle 9:30 alle 12 Piazza CAPRALBA 20 febbraio dalle 9 alle 12 Piazza Europa A CREMA. Sabato prossimo i banchetti saranno ancora al mercato il mattino e in piazza Duomo nel pomeriggio. Domenica un banchetto sarà allestito, in mattinata, in largo Manziana nel quartiere di San Carlo.

L’ospedale illuminato da un grande cuore

Il concorso «Dipingiamo l'ospedale», organizzato dall'Azienda Ospedaliera per abbellire le pareti esterne della struttura, ha un vincitore: si tratta del progetto elaborato dalla studente di quarta superiore del Liceo artistico «Munari», Benedetta Varichio. Il progetto si chiama «Pulsazioni» ed entro la fine della settimana ne verrà valutata la fattibilità, visto che si tratta di un lavoro dal costo notevole e dalla non semplice realizzazione. Ma andiamo con ordine. Il concorso ha visto la collaborazione tra l'ospedale e il Liceo artistico. «Dopo una prima selezione, da cui sono emersi 60 progetti» ci spiega il professor Adriano Rossoni, ex docente in pensione di Discipline pittoriche, «una commissione interna alla scuola ne ha ulteriormente scremate 27. Queste ultime sono state presentate nell'atrio dell'ospedale sotto forma di pannelli in mostra, esposti per un mese, così da essere sottoposti al giudizio dei pazienti e del pubblico in genere - che poteva esprimere la propria preferenza - e di una giuria, composta, tra gli altri: dal direttore generale Luigi Ablondi, dalla direttrice del «Munari», la professoressa Maria Luisa Carnini, dal sottoscritto». Dalla mostra, sono usciti infine tre progetti, tuttora in ballottaggio, dal momento che la possibilità di concretizzare l'idea «Pulsazioni» non è ancora scontata. «Il progetto che ha ottenuto il punteggio più alto è molto interessante» continua il professor Rossoni. «Si tratta di realizzare un cuore tridimensionale, riprodotto su ognuna delle tre pareti della struttura ospedaliera. È previsto che venga realizzato con materiale fluorescente, in grado di assorbire la luce di giorno e rifletterla di notte. Il messaggio simbolico è chiaro: si vuole presentare l'ospedale come il cuore della città; un cuore di luce nel buio della malattia. Le difficoltà, però, non sono da poco, perché bisogna sagomare una forma che superi i 500 metri quadrati e che sia reiterata su tutte le pareti». Il secondo progetto, eseguito da Gemma Adreani, si chiama «Onda» e prevede la realizzazione di un'onda verticale, che si sviluppi sui tre piedi dell'immobile. Il terzo, infine, «Comunicare», ad opera di Caterina Verdolina, consiste in un gioco cromatico di tasselli, di due o tre metri ciascuno che, distribuiti in modo armonico, andrebbero a intervallare i balconi, dando al tutto un aspetto ludico e vagamente nordico». Gionata Agisti

Tricolore a tutti i nuovi nati: Crema su «Gente» L’originale iniziativa promossa dall’amministrazione comunale per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia, ovvero l’omaggio di una bandiera italiana a tutti i nuovi nati di Crema, sta facendo parlare di sé. E’ infatti di oggi la pubblicazione sul settimanale nazionale «Gente» di un ampio servizio esclusivo, dedicato alla consegna del Tricolore ai primi neonati e alle loro famiglie. Il gesto era stato proposto dall’assessore alla Cultura Paolo Mariani e aveva trovato l’adesione di tutto il consiglio comunale. Dall’idea su carta alla prima consegna il passo è stato breve e la redazione di «Gente», venuta a conoscenza dell’iniziativa, ha voluto immortalare in esclusiva questo momento legato alla ricorrenza storica. Il servizio, realizzato presso il reparto di ostetricia del «Maggiore» lo scorso 1 febbraio in colla-

Il making of dell'iniziativa

borazione con la Direzione del nosocomio cittadino, è stato pubblicato sul numero in edicola: un bel “lancio” per un’iniziativa dal significato fortemente simbolico e, nella trasmissione dei valori che la bandiera rappresenta, estremamente concreto.


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Crema

Venerdì 18 Febbraio 2011

Il Polo della Cosmesi incontra gli israeliani

Carnevale: domenica si parte

La sfilata sarà riproposta il 27 febbraio e il 6 marzo. Al lavoro 600 volontari

S Molto affollato l’incontro che si è svolto nella sede di Reindustria tra alcune aziende del Polo della Cosmesi e la delegazione israeliana in visita in Italia. Eti Prish, responsabile del settore cosmesi del ministero Israeliano dell’Industria e Commercio, e Jonathan Hadar, ministro consigliere per gli Affari Commerciali dell’ambasciata d’Israele a Milano hanno voluto incontrare le imprese cremasche per gettare le basi per una futura collaborazione. Dopo una breve spiegazione sul progetto del Polo della Cosmesi e sul ruolo di Reindustria, i responsabili delle imprese hanno esposto la loro attività, manifestando il desiderio di trovare nel mercato israeliano un nuovo partner commerciale. L’occasione per incontrare gli operatori israeliani sarà Cosmoprof Bologna. Pur essendo geograficamente molto piccolo, Israele è commercialmente molto vivace e presente in tutto il mondo, conosciuto soprattutto per una forte competenza nell’R&D in tutti i settori. Proprio su questa tematica è stato stretto recentemente un patto bilaterale Italia-Israele che prevede il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo attuati da aziende di entrambi i Paesi. Queste le aziende presenti all’incontro: Alma Cosmetic, Ancorotti Cosmetics, B.Kolormake-up&skin-care, Biokosmes, Cosmei, Grafiche IMP, Pharmatek, Silc, Top Mirror, Trend Color. E’ intervenuto anche Giuseppe Cappellini, presidente di Reindustria, confermando l’importanza di creare sinergie tra le imprese del territorio e nuove strategie commerciali.

L’URP INFORMA Orario di apertura dei cimiteri cittadini In vigore dal 12 febbraio 2011 Dalle ore 8.00 alle ore 18.00 orario continuato Per Informazioni: ufficio cimiteri 0373/202807

di Gionata Agisti

ta per arrivare il Carnevale, con la sua tre giorni di sfilate, coriandoli e stelle filanti. La crisi si aggira anche tra i carri, costringendo gli organizzatori a contenere le spese La 25ª edizione del Gran Carnevale Cremasco, il Carnevale più importante della Lombardia, è ormai alle porte. La conferenza stampa di presentazione si è tenuta nella Sala dei Ricevimenti del municipio. Al tavolo degli organizzatori, oltre al presidente del Comitato, Giancarlo Murelli, anche gli assessori comunali Maurizio Borghetti e Paolo Mariani, i colleghi provinciali, Silvia Schiavi e Paola Orini e il presidente della Pro Loco, Luigi Ferrigno. «Il Carnevale ha assunto ormai da tempo una dimensione nazionale» ha esordito il presidente Murelli, «e il merito va sicuramente agli oltre 600 volontari, perché di questo si tratta che, grazie al calore umano, al loro talento e al tempo libero messo generosamente a disposizione, permettono ogni anno l'allesti-

mento di questo evento così importante e significativo; basti pensare che per realizzare un carro allegorico occorrono circa 1.800 ore di lavoro, e di carri ce ne sono sei (oltre a quelli realizzati da parrocchie o paesi vicini n.d.r.)». La kermesse carnevalesca si preannuncia come al solito molto ricca e all’altezza delle aspettative. Si comincia domenica 20, a partire da piazza Giovanni XXIII, alle 14.30, con la grande sfilata di carri a tema, maschere a piedi, bande musicali e gruppi folcloristici provenienti da tutto il Paese e dall’estero, comprese ballerine brasiliane e i gruppi ospiti del Carnevale di Venezia, di Alba Adriatica, di Vercelli e Cantù; la madrina dei festeggiamenti sarà Alessandra Borgia, inviata di Canale 5. La sfilata verrà riproposta anche il 27 febbraio e il 6 marzo. Tutte le domeniche, in piazza Falcone e Borsellino, sarà allestita anche «L’Isola dei Bambini», dove i piccoli potranno giocare gratuitamente, assistiti dai ragazzi dell’istituto professionale Sraffa, che si occuperanno anche delle visite turistiche. Sempre in ognuna delle tre giornate

La conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa

dedicate al Carnevale, in piazza Duomo, dalle 10 alle 19, verranno allestite bancarelle per la degustazione e la vendita di prodotti locali e altri ancora provenienti da tutta Italia, venduti direttamente dai produttori, in tutto più di cento. Sarà riproposto inoltre «Carnevalcioc», la festa del cioccolato. In più, in questi giorni, presso le scuole elementari di Crema e del circondario, sono in programma spettacoli gratuiti di burattini, a cura dell’artigiano Onofrio e offerti dal Comitato Carnevale, che ha organizzato anche i labo-

ratori di cartapesta: un’occasione per spiegare ai bimbi la tradizione carnevalesca e per coinvolgerli nel clima di festa, insegnando loro l’arte del costruire le maschere. Il gran finale è in programma per domenica 6 marzo, alle 18, in piazza Garibaldi, quando ci sarà la premiazione dei carri vincenti e di tutti i gruppi partecipanti. Per tutte le informazioni, riguardo alle mille altre iniziative collaterali, è possibile visitare i siti internet: www.carnevaledicrema.it e www. crescibimbo.it oppure, telefonare al numero: 0373/256391.

Ballo debuttanti: sono aperte le iscrizioni M’illumino di meno 2011 Per il terzo anno consecutivo, c’è l’apertura delle adesioni al «ballo delle debuttanti» presso la Pro loco di Crema, in piazza Duomo n. 22. Le debuttanti (o almeno, coloro che intendono diventarlo) sono pregate di presentarsi sabato 19 febbraio, ore 15/17,30, accompagnate da almeno un genitore. In quel pomeriggio si troveranno, negli uffici della Pro Loco, anche le due gemelle Iris e Luciana Pignataro, debuttanti dell’anno 2010 con cui parlare, chiedere spiegazioni su «come» e «in cosa» consistono le lezioni di ballo che si terranno alla Scuola militare Teuliè di Milano. I Cavalieri sa-

ranno gli Allievi della Scuola militare Teuliè, visti in occasione di un concerto in San Bernardino. Ragazze di Crema, volete vivere una serata da Principesse? Volete sognare indossando un candido abito e volteggiando al suono di un romantico valzer? Se state per compiere i 18 anni ma non avete compiuto ancora i 19, se vi piace ballare, allora dovreste diventare debuttante L’ incaricata a tenere i contatti tra la Pro Loco e la Scuola Militare Teuliè (Gabriella Drocco) dettaglierà ai genitori i particolari importanti riguardanti le lezioni settimanali a cui partecipare, a Milano.

Venerdì 18 febbraio 2011 si celebra la settima edizione di «M’illumino di meno»: la Giornata del risparmio energetico lanciata dalla trasmissione radiofonica Caterpillar, in onda su RAI Radio 2. Anche il comune di Crema aderisce all’iniziativa spegnendo simbolicamente le luci delle principali piazze della città (Duomo, Garibaldi e Giovanni XXIII) venerdì 18 febbraio dalle 18 alle 19. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare realizzando, nel corso della giornata, attività anche personali tese al risparmio energetico, accendendo per esempio luci “virtuose” alimentate a energia rinnovabile, al fine di utilizzare questa occasione come momento di riflessione ed azione verso la sostenibilità ambientale.

TRIBUNALE DI CREMA Esec. Civ. n. 157/2009 – Reg. Incarichi 95/10 G.E. dott. Cappelleri ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA – II ESPERIMENTO Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 19 aprile 2011, alle ore 16,30, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Spino d’Adda-Via VIII Marzo n. 2/A. Appartamento posto al terzo piano del complesso residenziale “Condominio Azzurro” , costituito da soggiorno, cucina, due camere, bagno, disimpegno e tre terrazzi. Autorimessa al piano terra. E” compresa la quota proporzionale di comproprietà dell’area e delle parti comuni dello stabile. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l., Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 111.750,00, con offerte in aumento pari ad euro 5.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa nella competente cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva n. 157/2009. Vendita all’incanto: 9 maggio 2011 alle ore 16,30, sempre nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 111.750,00 con offerte in aumento pari ad euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 11.175,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la pre-sente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondiziona-ta di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 14 febbraio 2011. (avv. Alberto Borsieri)

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Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

Impiegata/o tecnica, preferibilmente con diploma di “geometra”. Richiesta la disponibilita’ ad eventuale contratto di apprendistato. Sede di lavoro: vicinanze Casale Cremasco. Si valutano candidate domiciliate nelle zone limitrofe alla sede di lavoro. Impiegata commerciale con esperienza anche nelle spedizioni estere. Indispensabile piu’ che buona conoscenza della lingua inglese. Il contratto e’ finalizzato, dopo periodo di prova con ddl ancora da definire, all’assunzione diretta da parte dell’azienda. Sede di lavoro: vicinanze Crema Ricerchiamo operaie con esperienza nella mansione di bollinatura manuale e/o confezionamento cosmetici. Si valutano anche candidate provenienti dal settore biomedicale. Sede di lavoro: vicinanze Crema

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TRIBUNALE DI CREMA Esec. Immob. n.96/2009 R.G.E. (Reg. Incarichi n.55/2010)- G.E.: Dott. Sa S. Varotto. Estratto avviso di Vendita di Immobili (III esperimento) Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, Via Cavour n. 48.Vendita senza incanto: 28 Aprile 2011 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Crema (CR) Viale Repubblica n. 59, appartamento posto al 2 piano della Scala C del Condominio “Europa 2”, composto da tinello, camera, cuoci vivande, bagno, disimpegno, balcone e cantina al piano interrato. Edificio conforme alla normativa urbanistica ed edilizia. L’immobile si trova in condizioni di manutenzione normali. Il fabbricato ad uso abitativo ha una superficie commerciale complessiva di 57,70 mq. Regolarità edilizia: dal confronto del progetto approvato con la realtà dei luoghi si evidenzia una difformità formale nel sistema distributivo delle cantine, che coinvolge non solo quella in oggetto ma anche quelle dehli altri comproprietari, mentre la scheda catastale è abbastanza fedele; tuttavia si fa presente che questi beni sono antecedenti al 1967 e pertanto non è necessaria la richiesta di sanatoria. Per il resto l’Edificio è conforme alla normativa urbanistica ed edilizia. L’immobile si trova in condizioni di manutenzione normali.All’Agenzia delle Entrate-Ufficio di Crema non risulta alcun contratto di locazione im-

mobiliare registrato.L’immobile al momento del sopralluogo del perito è risultato occupato da persone che lo occupano indebitamente e che hanno ottenuto dal G.E. con provvedimento del 03.07.2010 di potervi permanere fino alla vendita dello stesso versando la somma di Euro 200,00= mensili a titolo di indennità di occupazione. Dati catastali e confini come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l.. Prezzo base: €. 46.125,00=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 27.04.2011 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente intestato a “ Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 96/2009 R.G.E.” Vendita con incanto: 13 Maggio 2011 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 46.125,00= con offerte in aumento non inferiori ad €. 2.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo ed in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di €. 4.612,50=. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 83533), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sul sito Internet www.astagiudiziaria.com Crema lì 14 Febbraio 2011 Avv. Corrado Locatelli


Crema

Venerdì 18 Febbraio 2011

Le donne suonano la carica

«Se non ora, quando?»: riuscita la manifestazione (500 persone)

S

di Gionata Agisti

econdo il Pd, quella che si è riempita in occasione della manifestazione per la dignità della donna è stata una piazza trasversale. Vicina ai manifestanti anche l'assessore Mia Miglioli mentre la collega di giunta, Laura Zanibelli prende le distanze dalla strumentalizzazione politica C'è chi parla di cinquecento persone e chi dice meno ma, numeri a parte, per la coordinatrice del circolo cittadino del Pd, Teresa Caso, ciò che conta di più è stata l'atmosfera positiva che la piazza di domenica è riuscita a esprimere, in occasione della manifestazione a tutela della dignità della donna, «Se non ora quando?»: «Nell'aria c'erano un'attenzione e una partecipazione che da tanto tempo a Crema non si avvertivano più. C'era una voglia di esserci al di là dei numeri - ma è bene sottolineare che a tratti piazza Duomo era quasi piena e al di là delle differenze, perché erano presenti anche persone che per la prima volta si sono ritrovate attorno a un tema comune: il bisogno di dignità delle donne; questo per rispondere a quanti sostengono che la manifestazione facesse riferimento solo alla nostra parte politica.

Cinzia Fontana

Laura Zanibelli

Molto significativa anche la partecipazione degli uomini, così come l'appello dei giovani, a dimostrazione della loro sensibilità, che smentisce un loro presunto disinteresse per i valori e per la politica». Anche la senatrice del Partito Democratico, Cinzia Fontana, è più che soddisfatta dell'esito della manifestazione: «Tantissime piazze d'Italia e così anche Crema hanno risposto in maniera corale all'iniziativa, che chiedeva rispetto e dignità non solo per le donne ma per l'intero Paese. Ognuno ha portato la propria storia e la propria provenienza culturale - il palco, del resto, era aperto a chiunque volesse esprimere il proprio pensiero - e l'intento non era certo quello di mettere il proprio cappello sulla manifestazione. Diciamo che si è trattato di una ventata di speranza, che ha rivelato la parte sana del Paese. Sminuire questo movimento spontaneo, come hanno fatto il

Mia Miglioli

presidente Berlusconi e il ministro Gelmini, riducendolo a frutto di una strumentalizzazione politica trovo che sia stato profondamente sbagliato». Anche un'esponente dell'amministrazione comunale, l'assessore alle Pari opportunità, Mia Miglioli, ha speso parole di apprezzamento per la manifestazione di domenica: «Premetto che non ero presente, per impegni precedenti, ma se fossi stata in città sarei sicuramente andata a vedere; magari non avrei parlato sul palco ma questo più per questione di carattere personale. Trovo infatti che quello della dignità della donna sia un argomento trasversale: è bene ricordare che l'Italia non è fatta solo di veline e talora ci si dimentica di parlare delle tante donne meritevoli, che si occupano di politica e sono attive nel sociale per meriti personali». Per quanto riguarda invece l'assessore Laura Zanibelli, fermo restando la consapevolezza

Maria Teresa Caso

che un problema su questo versante esiste ma esiste da tempo, ci sono altri modi per far valere la propria dignità e le proprie capacità. «Non ho partecipato all'iniziativa, perché sarebbe stato difficile non tenere conto di alcuni risvolti politici comunque evidenti, almeno a livello nazionale. Certo che il ruolo della donna nella società è importante e io stessa vivo cosa significhi, a diversi livelli, essere riconosciuta per quello che riesco a dimostrare con il mio impegno e il mio lavoro. Trovo infatti che vi siano modalità più concrete per ottenere il rispetto dovuto e questo vale per tutti, non esclusivamente per la donna in quanto tale. I problemi di sfruttamento del genere femminile, ahimè, non risalgono a questi ultimi tempi, tanto è vero che tra un mese si festeggia proprio la Giornata della Donna, istituita decenni fa per porre questo problema al centro dell'attenzione».

La Cittadella del Volontariato negli Stalloni a Crema? Si è svolta la riunione delle associazioni di volontariato del Cremasco, in collaborazione con il Cisvol di Crema. In quella sede è stata riscontrata la difficoltà che tali realtà solidali vivono a causa dei tagli ai sussidi; primo tra tutti il problema delle sedi. Sono numerose,

infatti, le associazioni che necessitano di un luogo di ritrovo facilmente raggiungibile. Il Gruppo Pantelù ha così proposto di destinare a tale scopo gli spazi inutilizzati degli «Stalloni», l’imponente ex convento recentemente al centro delle cronache cittadine. Do-

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI CREMA Procedura R.G.E. n. 61/09 – G.E. dott. Cappelleri - III esperimento di vendita – Lotto unico: in Bagnolo Cremasco (CR), via G. Marconi 43, appartamento al primo piano composto da soggiorno, cucina, due camere, bagno, disimpegno e balcone, con annessa cantina al piano interrato oltre ad autorimessa al piano interrato – professionista delegato: avv. Martino Boschiroli, con studio in Crema (CR), via Barbelli 10-12, tel. 0373-82368 o 037380175, fax n. 0373-253196, e-mail BOSCHI45@STUDIOBOSCHIROLI.191.it - custode: Istituto Vendite Giudiziarie di Crema, in Ripalta Cremasca (CR), via V. Veneto 4, tel. 0373/80250 e fax 0373/82039 - vendita senza incanto: 21.4.11, ore 15, presso lo studio del delegato; prezzo base: euro 73.125,00; vendita con incanto: 10.5.2011, ore 15, presso lo studio del delegato, con aumento minimo delle offerte pari ad euro 5.000,00 - sito internet di pubblicazione della versione integrale del presente avviso, dell’elaborato peritale e dell’ordinanza di delega: www.astagiudiziaria.com; maggiori informazioni presso: Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema.

po la Cittadella della Cultura, ecco l’idea di riqualificare lo splendido edificio storico di Via Mercato e creare così la Cittadella del Volontariato, uno spazio che sia punto di ritrovo per tutte le associazioni del Cremasco, ed offra uno spazio accogliente per la cittadinanza.

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Consiglio: farmacie, telecamere distributori, tassa rifiuti, acqua di Tiziano Guerini Sicurezza, asilo nido, casa dell’acqua: questi i temi che attraverso interpellanze e mozioni, ha affrontato il consiglio comunale di Crema dello scorso martedì. Rispondendo alla interrogazione presentata dai consiglieri Matteo Piloni del Pd, Elia Avaldi e Federico Pesadori del Pdl e Walter Della Frera di «Viva Crema Viva». A chi chiedeva la realizzazione di uno stallo di sosta davanti alla nuova sede della farmacia di via Kennedy, l’assessore Simone Beretta ha affermato che nessuna farmacia in Crema gode di uno stallo proprio; ma è stato subito smentito, però, dal sindaco, farmacista, che ha invece confermato come la sua farmacia usufruisca di uno stallo di sosta come avviene anche per altre farmacie cittadine. Conclusione? Proposta la realizzazione di uno stallo di sosta a pochi metri dalla farmacia, nella adiacente via Antonio Magri. Soddisfatto il consigliere Matteo Piloni. Più confusa la questione della vicenda dell’asilo nido di via Dante, proposta da una interpellanza del consigliere dei Verdi Gianemilio Ardigò. Nel breve volgere di due settimane sull’argomento si sono ascoltate le posizioni più disparate. Ora l’intervento dell'assessore Luciano Capetti che, in risposta alla interpellanza, cancella l’ipotesi privatizzazione a favore di un aumento tariffario. Si passa alle mozioni. L’ordine del giorno proposto dal consigliere della Lega Felice Tosoni, capogruppo, propone che il comune faccia proprio l’invito dell’ Ascom di Crema a garantire maggior sicurezza ai gestori di distributori di carburante attraverso la messa in opera obbligatoria di un impianto di videosorveglianza, ottiene i 16 voti favorevoli della maggioranza (Pdl, Udc, Lega,

Obiettivo Crema) e 8 astensioni delle minoranze. Il perché lo dice il consigliere Pd Emilio Guerini: «Il bisogno di sicurezza deve interessare tutti gli esercizi commerciali; questo denuncia le carenze del governo nazionale sul tema della sicurezza dei cittadini su cui pure si sprecano tante promesse». D’obbligo, quindi, per i distributori installare le telecamere. Il tema della realizzazione di una «Casa dell’acqua» a Crema ha occupato il dibattito consiliare per giungere alla conclusione unanime favorevole. La giunta ora si è impegnata a scegliere un posto in città che sia sufficientemente al riparo da atti vandalici, a coinvolgere le aziende partecipate perché anche a Crema, come ormai in tanti paesi, ci sia una fontana di libero accesso da parte dei cittadini per acqua «liscia e gasata» di assoluta potabilità e gradevolezza. Di interesse la proposta del consigliere Ardigò perchè le tariffe relative alla raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tarsu) siano calcolate non sulla superficie dei locali ma sul numero di persone che li abitano. L’assessore Walter Longhino fa presente che già ora il calcolo della Tarsu è parametrato sui due elementi della superficie e delle persone. La successiva decisione del consiglio rimanda la questione all’approfondimento in commissione consiliare Bilancio per elaborare una proposta innovativa calcolata sul numero di persone e non sui metri quadrati dell’abitazione.


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Crema

Venerdì 18 Febbraio 2011

Presentato dalla Cna nella sede della Provincia. Presenti Asl, Direzione provinciale lavoro, Direzione generale sanità della Regione

Bandi Cariplo forse persi. E siamo anche senza soldi

«Impegna il sindaco e la giunta a verificare urgentemente tutte le possibilità di finanziamento e di presentare in tempo utile al consiglio comunale un piano di opere con relativi progetti da allegare alle domande da presentare in tempi stretti alla Fondazione Cariplo». Questo chiede la mozione presentata da diversi consiglieri comunali di minoranza, primo firmatario Gianni Risari di «Crema Amica e Solidale», e che verrà posta all’attenzione del consiglio comunale di Crema. Ma facciamo un passo indietro. Qualche giorno fa la Fondazione Cariplo presenta a Cremona i bandi 2011 per co-finanziare opere pubbliche e iniziative culturali ed assistenziali, a fronte di progetti comunali. Nessun responsabile politico del comune di Crema si presenta, con l’eccezione appunto di Gianni Risari che, però, in consiglio comunale a Crema svolge un ruolo di minoranza e quindi non è nella condizione di essere operativamente propositivo. Quale logica ci sia fra il lamento sulla mancanza di disponibilità finanziaria da parte del comune espresso ogni giorno da sindaco e giunta a Crema, e la disattenzione verso possibili importanti canali di finanziamento, non si sa. «Eppure» prosegue Gianni Risari, «è importante la disponibilità della

Sistema di gestione sicurezza e salute: la sfida per le piccole e medie impre-

N

Gianni Risari Consigliere comunale

Fondazione Cariplo a finanziare progetti in ambito sociale, assistenziale, culturale, dell’istruzione, dell’università, del teatro, dell’ambiente, oltre al sostegno ai giovani ricercatori, l’affido dei minori, l’inserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate, la coesione sociale, l’inserimento dei bambini extracomunitari nelle nostre scuole, il recupero di monumenti…Si potesse ottenere anche un solo finanziamento sarebbe importante». Nulla è perduto, si può ancora recuperare. «Sì, a patto che chi ha il dovere di governare» aggiunge Risari, «voglia veramente esplorare tutte le possibilità di finanziamento, e sia attento e impegnato ad individuare le principali priorità nei diversi campi di intervento amministrativo. L’assenza dei nostri amministratori dall’incontro di Cremona ha segnato una grave disattenzione che ho voluto denunciare perché si possa porvi rimedio».

on attuare un corretto sistema di sicurezza sul lavoro e di tutela della salute, oltre a correre il rischio di pesanti sanzioni da parte delle autorità preposte ai controlli, si calcola che comporti per un’azienda aumentare del 40-60% i costi di produzione. Costi diretti (perdita di produzione, danni ai macchinari, spese legali, rimborso danno biologico) e costi indotti (danno di immagine per l’azienda, insoddisfazione del cliente per ritardi o disservizi, problemi giudiziari) costituiscono pesanti conseguenze della non sicurezza. La Cna di Cremona ha così messo a punto per le piccole e medie aziende un «Sistema di gestione sicurezza» (Sgs) - società con sede legale a Crema, partecipata a maggioranza dalla stessa Cna - finalizzato a raggiungere gli obiettivi di salute e sicurezza aziendale, progettato con il più idoneo rapporto fra costi e benefici. Mercoledì 18 febbraio nella sede della Provincia a Crema, Cna ha tenuto proprio un importante convegno per comunicare ed approfondire le tematiche connesse con la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Bruno Cavagnoli, direttore di Cna Cremona

Dopo l’apertura dei lavori del presidente Massimiliano Montani, e dopo la presentazione del Sistema Gestione Sicurezza da parte del direttore Dante Cucchi, sono intervenuti Anna Firmi per l’Asl locale, Giuseppe Fontana per la Direzione provinciale del lavoro, Paolo Panciroli, responsabile Ambiente e Sicurezza della Cna Lombardia, Nicoletta Cornaggia e Enrica Gianoli della Direzione Generale Sanità della regione Lombardia. A seguire un incontro con la stampa coordinato da Bruno Cavagnoli direttore Cna Cremona. «Il tema della sicurezza sul lavo-

ro e tutela della salute è tanto complesso e specialistico che difficilmente può essere applicato in modo indifferenziato ad aziende diverse per settore merceologico e per numero degli addetti». Da qui la proposta SGS con diversificazioni e articolazioni che lo rendono applicabile in modo personalizzato ad ogni tipologia aziendale. «Ben 86 differenti aziende del nostro territorio lo stanno adottando con interpretazione e applicazione delle norme in modo più efficace e convinto» ha detto Cavagnoli. «Due punti chiave della nostra filosofia» è scritto nel documento illustrativo, «sono il costante aggiornamento normativo e una decisa vocazione all’integrazione dei sistemi che limita la proliferazione dei documenti e contiene i costi». Ulteriore vantaggio del Sistema Gestione Sicurezza è la sua articolazione in «semplificato» (per aziende di micro dimensione) e «completo» (per aziende più strutturate); nel rendere operante il Sistema si va poi a coinvolgere l’aspetto organizzativo dell’azienda, scoprendo che a volte è il vero punto debole a cui si riesce a porre rimedio per una migliore efficienza

complessiva di tutta la realtà produttiva. Ha partecipato ai lavori del convegno con grande interesse il responsabile territoriale Cna per l’area di Crema, Daniele Tarenzi. «Soprattutto per le micro-aziende» ha detto, «è molto difficile, per non dire impossibile, dotarsi di una propria struttura autonoma volta alla sicurezza nell’ambiente di lavoro; per questo va particolarmente apprezzata l’iniziativa della Cna provinciale di istituire una società che di questo si occupi direttamente con grande professionalità e flessibilità al servizio delle aziende. Se alla particolare competenza tecnica offerta da SGS si aggiunge anche la premialità che Inail promette di attuare sui pagamenti annuali delle aziende per chi dimostra particolare attenzione al tema sicurezza, allora l’incentivo a scegliere di organizzarsi in tal senso risulta ancor più accentuato. Un ringraziamento particolare va agli organi istituzionali che si occupano delle verifiche e del controllo dei sistemi di sicurezza e salute sui posti di lavoro, che hanno dimostrato attenzione ed interesse nei confronti della proposta elaborata attraverso Sgs dalla Cna di Cremona».

La Quaresima a Lodi, Mozart a Milano, il King’s College di Londra, Mendelssohn e ancora Mozart

Grande musica per il Collegium Vocale di Crema Per il Collegium Vocale di Crema affacciarsi alla primavera significa proiettarsi in una serie di appuntamenti musicali importanti, momenti che segnano la storia di questo

ensemble musicale: forte dei suoi 42 coristi e 21 strumentisti il Collegium è la realtà musicale più grande del cremasco e quella con maggiori attività annuali.

Si comincia con la tradizione della Quaresima all’Incoronata di Lodi: dal 13 marzo al 18 aprile il Coro sosterrà la liturgia delle ore 11.30 con brani polifonici e in canto gre-

goriano. Nella luce soffusa della splendida chiesa quattrocentesca, il suono delle antiche liturgie accompagnerà uno dei momenti più suggestivi dell’anno sacro.


Crema Dopo l’ennesimo episodio di una minorenne finita ubriaca in ospedale, adesso ci si interroga

Alcol & giovani: di chi sono le colpe

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Venerdì 18 Febbraio 2011

di Gionata Agisti

lla radice del fenomeno dell'alcolismo giovanile una cultura e un atteggiamento troppo permissivo da parte delle famiglie. “Non tutta la responsabilità può essere attribuita ai gestori”, sostiene il vice questore Daniel Segre Recentissimi casi di cronaca hanno riportato alla ribalta il fenomeno dell'abuso di alcol da parte di minorenni, un abuso con conseguenze potenzialmente tragiche. Ne abbiamo parlato con il vice questore della Polizia di Stato, Daniel Segre, che fin dal suo insediamento ha avuto a che fare con casi di questo tipo, anche molto più drammatici, considerato che l'ultimo di questi, che ha visto coinvolta una ragazzina quindicenne, si è risolto positivamente. «Nelle scorse settimane, si sono verificati nuovi incidenti che, essendo molto ravvicinati tra loro, hanno suscitato un'ondata di indignazione. ma qualche anno fa si erano verificati episodi ben più pericolosi, che hanno riguardato bambini di 12 e 13 anni, finiti addirittura in coma etilico. Il problema è di natura complessa e, anche se sembrerà controcorrente, la responsabilità non è da attribuirsi ai soli gestori». Il vice questore è convinto che la radice del problema sia culturale e che riguardi soprat-

tutto la sfera educativa e quindi chi vi è naturalmente deputato: la famiglia. «Non mi ritengo un moralista, ma è evidente la tendenza ad anticipare i tempi per ogni esperienza: dalla prima sbronza ai rapporti sessuali. L'aggravante, nel caso del consumo di stupefacenti e di bevande alcoliche, è che il fisico di questi ragazzini non è ancora completamente formato, il che comporta gravi ripercussioni sulla loro salute, in alcuni casi anche irreversibili». Praticamente impossibile, però, avere sotto controllo la situazione; d'altronde, è impensabile l'idea di piazzare un poliziotto in ogni locale. «Non è possibile e nemmeno auspicabile» sostiene il vice questore, «perché la so-

cietà si regge su due beni altrettanto fondamentali: la libertà e la sicurezza. Per aumentare la sicurezza reale, e non solo quella percepita, occorrerebbe incidere sulla libertà con un eccesso di controllo, cosa appunto irrealizzabile e non desiderabile. La polizia può essere vista solo come l'ultima soluzione, mentre l'ideale sarebbe una collaborazione più attiva a monte, da parte dei gestori che, così come avviene in altri Paesi, devono essere più consapevoli del loro ruolo e interessarsi dell'età di quanti si avvicinano al bancone per chiedere alcolici. Oggi questo non solo non avviene ma, al contrario, si promuove il consumo di alcol con offerte e iniziative di vario tipo». E sì che il deterrente non è da poco: il massimo previsto dal codice penale per quanti infrangono le regole è un anno di reclusione e la sospensione della licenza. Eppure sembra non bastare. Tra le agenzie educative che in questo senso possono esercitare una funzione importante c'è anche la scuola. «Gli istituti scolastici fanno molto. Esiste un protocollo d'intesa, siglato con il prefetto, e tutte le forze dell'ordine intervengono nelle scuole con campagne di prevenzione. Però le scuole possono fino a un certo punto, se non c'è anche un sostegno totale nei loro confronti dai parte dei genitori e così si torna di nuovo alla famiglia. Una famiglia troppo spesso accondiscendente nei confronti dei propri figli e pronta a negare loro ogni responsabilità».

Lunedì 21 al San Domenico

«Una zattera attorno al mondo» Acerbis e il rispetto della natura E' senza dubbio uno dei progettisti-imprenditori che hanno contribuito a creare il successo dell'Italian Style: designer e titolare della Acerbis International, fondata nel 1870 dal nonno, Ludovico Acerbis ha raccolto negli anni numerosi successi e riconoscimenti come l’assegnazione del Compasso d’Oro. I prodotti da lui firmati sono permanentemente presenti dei più importanti Musei di design. Nel suo sito di definisce imprenditore, designer, viaggiatore, scrittore. Ed è in questa ultima veste che sarà protagonista del prossimo Caffé a teatro, gli incontri organizzati dal Caffé Letterario di Crema in collaborazione con la Fondazione San Domenico: lunedì 21 febbraio, con inizio alle 20.45 e ingresso libero (caffè e pasticcini per tutti), Acerbis presenta il suo nuovo romanzo, «La zattera attorno al mondo» (Manni, 400 pagine euro 25). L'autore sarà intervistato dalla professoressa Alessandra Mignatti dell'Università Cattolica di Milano e la

Ludovico Acerbis

serata sarà intervallata da letture dell'attrice Beatrice Sacchiero. La «Zattera intorno al mondo» è un inno alla natura e un invito all'uomo a ritrovare quei principi fondamentali che lo possano mettere in condizione di avere con essa un rapporto di utilizzo ma nel rispetto; un atto d'accusa ai «cicianebbia», come definisce chi vive nella frenesia delle grandi città e si preccupa soltanto del proprio benessere momentaneo (che poi, venendo meno la "salute" dell'ambiente, diventa inevitabilmente un grave malessere), uccidendo tradizioni e dialetti in nome di un cosmpolitismo più che altro di facciata.

La corsa alle elezioni. La strategia di «Cremasiamonoi»: lavoro di gruppo e Internet All’interno del percorso partito il 26 ottobre scorso, prende una fisionomia precisa l’aspetto partecipativo coinvolgente tutti i cittadini di Crema che il Circolo cittadino del Pd promuove sotto il titolo «Cremasiamonoi». Vengono messe in campo due modalità: gli incontri per gruppi tematici e il portale internet. Per la prima modalità sono state definite alcune aree di intervento (dalla cultura al tempo libero, dalla sicurezza all’urbanistica, dalla viabilità alla solidarietà) i cui incontri previsti nelle serate del giovedì dal 3 marzo fino alla fine di giugno - saranno condotti in veste di

tutor da quattro esperti: Roberto Provana (psicologo), Marco Villa (formatore per lo sviluppo della leadership, l’innovazione, la creatività, pianificazione e sostenibilità), Stefano Tanturli (dottore in filosofia specializzato in counseling filosofico), Francesca Bonizzi (psicologa del lavoro, esperta della sicurezza sui luoghi di lavoro e nella formazione del personale). ll portale internet (www.cremasiamonoi.it) sarà il contenitore in cui saranno presenti i temi di discussione dei gruppi, e sarà di libero accesso come momento di discussione, di costituzione di

Dal 26 febbraio al 19 marzo presso il centro commerciale

ANTEGNATE SHOPPING & SWING

rà attribuito a un affermato jazzista della regione.

Dal 26 febbraio sino al 19 marzo, per quattro sabati consecutivi (con inizio alle ore 17), la passeggiata tra i negozi dello Shopping Center di Antegnate (Bergamo) sarà accompagnata dalla musica dal vivo, grazie a una serie di orchestre jazz che faranno rivivere i fasti dell’epoca swing. Antegnate Shopping & Swing sarà una rassegna musicale a ingresso rigorosamente gratuito, che darà un nuovo volto e soprattutto una nuova colonna sonora all’andare per vetrine, cosa resa ancora più piacevole dalle degustazioni gratuite offerte. Antegnate Shopping & Swing avrà una sua orchestra “ufficiale”: la Swingers Orchestra diretta dal chitarrista Delio Barone, che sarà protagonista di tre concerti della rassegna. Per la data inaugurale (26 febbraio) la Swingers proporrà il suo «Remake in Swing»: celeberrimi brani pop moderni riletti secondo i ritmi ballabili del jazz anni Quaranta. Per questa occasione all’orchestra si aggiungerà la voce di Heron Borelli. Saranno invece le musiche di uno dei maggiori capi orchestra della storia del

jazz, Count Basie, a rivivere in «Dear Basie», il concerto che la Swingers terrà il 12 marzo. Alla Swingers Orchestra sarà poi affidato anche l’appuntamento di chiusura di Antegnate Shopping & Swing, il 19 marzo. In questa ultima occasione l’orchestra, forte della presenza di jazzisti magistrali come il clarinettista Alfredo Ferrario e il pianista Paolo Alderighi, si esibirà in «Accordi e Disaccordi», spettacolo che farà rivivere le atmosfere musicali dei film di Woody Allen. Antegnate Shopping & Swing offrirà anche una ribalta musicale per le “eccellenze locali”. Così, l’appuntamento concertistico del 5 marzo sarà affidato alla Tnt Big Band, formata da docenti e allievi della scuola di musica CDpM di Bergamo e diretta dal trombettista Sergio Orlandi. Per dare risalto alla cultura musicale del territorio, lo Shopping Center ha istituito inoltre il premio «Antegnate Shopping & Swing» il 5 marzo verrà consegnato a un giovane musicista lombardo, mentre il 19 marzo ver-

PROGRAMMA SABATO 26 FEBBRAIO ore 17:00 The Swingers Orchestra – Remake in Swing Heron Borelli, Sergio Orlandi, Giacomo Scanavini, Michele Vignali, Andrea Ferrario, Stefano Medioli, Delio Barone, Camilla Missio, Claudio Bonora. SABATO 5 MARZO ore 17:00 • TNT Big Band diretta da Sergio Orlandi (docenti e allievi della scuola di musica di CDpM Bergamo) • Premio “Antegnate Shopping & Swing” per i giovani musicisti lombardi SABATO 12 MARZO ore 17:00 The Swingers Orchestra – Dear Basie: la musica di Count Basie Sergio Orlandi, Giacomo Scanavini, Claudio Castellari, Andrea Ferrario, Nicola Morali, Delio Barone, Enrico Lazzarini), Claudio Bonora. SABATO 19 MARZO ore 17:00 • The Swingers Orchestra – Accordi e Disaccordi: le musiche dei film di Woody Allen Alfredo Ferrario, Stefano Caniato, Paolo Alderighi, Delio Barone, Roberto Piccolo, Claudio Bonora. • premio “Antegnate Shopping & Swing” per la musica jazz lombarda.

nuovi gruppi, di inserimento di foto, video, e quant’altro in modo assolutamente libero ed informale. Il social network sarà un luogo decisionale attraverso il libero voto degli utenti che determinerà il successo o meno delle idee proposte. «Tutto il percorso» chiarisce Jefferson Ramirez, colombiano, ingegnere informatico responsabile del sito «verrà monitorato e in ogni momento si potrà sapere il numero delle idee, le preferite, la loro provenienza (ad esempio da quale quartiere) e una serie infinita di altri dati che al termine del percorso verranno elaborati e restituiti alla città».

Il gruppo di lavoro «Cremasiamonoi»


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Crema

Venerdì 18 Febbraio 2011

«Beretta resta un pilastro, ma... » I

L’INTERVISTA Francesco Martelli, capogruppo del Pdl in Consiglio comunale

di Tiziano Guerini

l capogruppo deve farsi carico di tutti gli umori o i malumori che serpeggiano fra i componenti del proprio gruppo consiliare; per questo devo anch’io sentirmi a disagio rispetto al governo del comune di Crema assieme a quanti tale disagio hanno pubblicamente espresso». Così dice il capogruppo comunale del Pdl, Francesco Martelli, a proposito della conferenza stampa di forte critica a sindaco e giunta espressa qualche giorno fa da cinque consiglieri di maggioranza. In questo modo, però, la maggioranza di centrodestra rischia di presentarsi al rinnovo elettorale con poco o nulla realizzato. «E’ un rischio che almeno un poco abbiamo scongiurato: oltre alla gestione ordinaria - che indubbiamente non fa molto testo - ci si accinge all’approvazione definitiva del Pgt addirittura con un consenso che va oltre la semplice maggioranza di centrodestra; c’è poi la realizzazione del sottopasso ferroviario in via Indipendenza, opera fondamentale per presentarci con qualche credenziale al

Francesco Martelli, capogruppo comunale del Pdl

rinnovo elettorale della primavera 2012». Veramente la città attendeva soprattutto il passaggio della ferrovia in viale S. Maria verso il possibile sviluppo urbanistico dell’area Nord Est… «Non si tratta di una questione facile. Personalmente poi ho sempre guardato con diffidenza un certo semplicismo che presenta il sovrappasso come già progettualmente risolto: non mi convince la questione dell’abbassamento dei binari – soprattutto se questo implicherà la chiusura della linea - e anche il rapporto con il privato dovrà essere opportunamente vagliato».

La partita è in mano all’assessore Simone Beretta, come del resto gran parte di quanto decide la giunta. Il rapporto con l’assessore Beretta l’ha sempre vissuto con qualche disagio. «L’assessore Beretta rappresenta in giunta un pilastro per quest’amministrazione. Per questo l’ho difeso quando il sindaco ha chiesto un suo passo indietro rispetto all’impegno in giunta. Non l’ho difeso, e non lo difendo, quando al suo ruolo di assessore aggiunge quello di uomo di partito e di rappresentante in Scrp, incarichi che ho sempre considerato, e tutt’ora considero, incompatibili con la sua presenza in giunta, con un indubbio conflitto di interessi. Questo gli crea una sovraesposizione, un eccesso di presenzialismo, un’ambiguità di fondo che mi pare negativa». La contestazione dei 5 consiglieri di maggioranza tocca argomenti decisivi per il proseguo dell’esperienza amministrativa di centrodestra, come la riqualificazione dell’area degli Stalloni o la realizzazione o meno delle nuove caserme dei Vigili del Fuoco e della Polizia. Che ne pensi? «Per l’area di via Verdi non credo reali-

stica, o meglio considero irricevibile, la richiesta di cessione gratuita al comune da parte della Regione; né credo impossibile o negativa la partecipazione di privati al progetto di riqualificazione per una messa a reddito che considero tutt’altro che negativa. Sulle nuove caserme il discorso è semplice: voglio vedere conti e costi certi, e soprattutto se possono essere considerati compatibili con le attuali disponibilità di bilancio». Ha citato il bilancio: argomento quanto mai di attualità e oggetto di dibattito. «Mi pare inevitabile affrontare il tema impopolare, ma necessario, dei tagli alle spese e dell’aumento di alcune tariffe: chi fra un anno verrà dopo di noi dovrà ringraziarci per aver aperto questa strada di responsabilità. Onestà intellettuale impone di iniziare a parlare dei sacrifici che ci toccheranno per il futuro. Certo occorre farlo con idee chiare e con il massimo dell’intesa: l’oscillazione che la giunta ha vissuto a proposito della ipotesi, già di per sè delicata, della privatizzazione dell’asilo nido di via Dante, non è esemplare».

Giovanni Bachelet a Crema L’UNI-Crema, la libera università di Crema, ha invitato lunedì 14 febbraio a tenere la prolusione d’inizio anno scolastico, nel teatro S. Domenico, il docente universitario alla Sapienza di Roma, nonché parlamentare Pd, Giovanni Bachelet, figlio del vice presidente del Consiglio superiore della magistratura, Vittorio Bachelet, ucciso il 12 febbraio 1980 dalle Brigate Rosse durante gli anni del terrorismo politico in Italia. Nella sua commemorazione di quest’anno, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto ricordare la leale collaborazione istituzionale che ha caratterizzato l’attività pubblica di Vittorio Bachelet. Il figlio Giovanni è figura di primo piano fra i cattolici democratici: fra i fondatori della associazione «Libertà e Giustizia» è presidente del «Sentiero della libertà» che ogni anno organizza una marcia sul tracciato che percorrevano i partigiani d’Abruzzo durante la seconda guerra mondiale. Il relatore, con tono confidenziale ma intenso, ha ricordato la figura del padre sottolineando la sua capacità educativa anzitutto con l’esempio, e l’insegnamento della

Giovanni Bachelet

importanza della libertà come base per ogni scelta di vita, soprattutto se improntata agli ideali cristiani. Gli anni del terrorismo furono anni di smarrimento dell’ideale democratico: «dalla delegittimazione della politica agli spari il passo è breve». Rifiuto della violenza nel rivendicare i propri diritti, importanza del lavoro, saper ascoltare e rispettare le leggi: su queste basi si può guardare al futuro senza troppo pessimismo. La prolusione di Giovanni Bachelet di fronte ad un folto e attento pubblico, è stata preceduta da parole di saluto e di ringraziamento del presidente Uni-Crema, Rinaldo Zucchi, e del vescovo di Crema, Oscar Cantoni .

Presentata la nuova serie dopo il crescente successo delle precedenti. Il tema comune è «Scegliere» Cresce ancora in consapevolezza delle proprie possibilità «Non solo a Crema», la rassegna di occasioni culturali che si svolgono, con successo crescente, in alcuni paesi limitrofi alla città, esempio di decentramento concreto e «dal basso». La seconda parte della serie «In direzione ostinata e contraria» è stata presentata mercoledì a Pianengo, uno dei Comuni che aderisce al progetto, insieme a Bagnolo, Ricengo e Madignano. Con pochi soldi, e grazie al sostegno dell’Associazione Popolare per il territorio e alcuni altri sponsor, il gruppo che

Riparte la carovana di «NonSoloACrema» Quattro gli incontri programmati a Ricengo, Bagnolo, Pianengo e Madignano

ha ideato la rassegna è nuovamente riuscito nel miracolo di organizzare serate di altissimo livello culturale e civile. Quattro gli incontri, uno per ciascun Comune aderente. Si parte venerdì prossimo, 25 febbraio, da Ricengo, dove nell’aula polifunzionale della scuola «Padre Sandro Pizzi» in via Pertini, alle ore 21 sarà ospite Pino Nazio, giornali-

sta e collaboratore della trasmissione «Chi l’ha visto?», che presenterà il libro «Il bambino che amava i cavalli», storia del piccolo Giuseppe Di Matteo ucciso dalla mafia. «Scegliere di… essere liberi» è il titolo della serata. Il 4 marzo la tappa di Bagnolo Cremasco: «Scegliere… note controcorrente» è il titolo, e Alberto Fortis, can-

tautore anomalo, colto e ribelle, è l’ospite. L’incontro si svolgerà nell’Auditorium della Cassa Rurale in via De Magistris. «Scegliere… il vangelo secondo De André» è invece il titolo dell’incontro che si svolgerà a Pianengo, al Centro diurno in via Roma, la sera del 22 marzo. A parlare sarà un ospite d’eccezione e che non ha bisogno di

presentazioni come monsignor Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea, già presidente di Pax Christi. Ultimo incontro il 1° aprile a Madignano. Nella sala delle Capriate verrà presentato il libro «Volevo dirti che non eri solo», scritto da Ilaria Cucchi insieme a Maurizio Bianconi. Ilaria Cucchi, che sarà presente, è la sorella di Stefano, il ragazzo morto in carcere ufficialmente per cause naturali ma che recava sul corpo segni di violenze. Ilaria si è sempre battuta per ottenere verità e giustizia e il titolo dell’incontro è: «Scegliere di… ottenere la verità».


Terza Età

Venerdì 18 Febbraio 2010

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Secondo i dati dell’Istat sono in calo sia le nascite che i decessi.

Popolazione anziana sempre più numerosa Aumenta anche la vita media: 79 anni per gli uomini e 84 per le donne

L’

Istat ha reso noti i dati relativi all'invecchiamento della popolazione, il cui tendenziale aumento è stato riconfermato. Tale aumentp è cresciuto fino a superare i 60 milioni 600 mila residenti al primo gennaio 2011, con un tasso d’incremento del 4,3 per mille. Rispetto all’anno precedente risultano in calo tanto le nascite quanto i decessi, le prime in misura maggiore dei secondi. Ne consegue una dinamica naturale di

segno ancor più negativo (-0,5 per mille) rispetto all’anno precedente. La vita media invece compie ulteriori progressi: 79,1 anni per gli uomini, 84,3 anni per le donne con, rispettivamente, un guadagno di tre e due decimi di anno sul 2009. La dinamica naturale Per il quarto anno consecutivo la dinamica naturale (differenza tra nascite e decessi) registra un saldo di segno negativo, in misura, tuttavia, ancora più accentuata di

Gli over 65 sono cresciuti di 1,8 milioni negli ultimi 10 anni quella del precedente triennio: -30 mila 200 unità nel 2010, contro -22 mila 800 unità nel 2009, -8 mila 500 unità del 2008 e -6 mila 900 unità del 2007. La stima relativa ai decessi sfiora dunque le 587 mila unità per un tasso di mortalità pari al 9,7 per mille (9,8 per mille nel 2009). Guardando alla serie storica dal secondo dopoguerra a oggi, si tratta del livello di mortalità più alto dopo quello avuto nel 2009 (592 mila). La riduzione della mortalità nel 2010 rispetto all’anno precedente si concentra, particolarmente, in gennaio, mese durante il quale si rilevano circa 7 mila decessi in meno rispetto allo stesso mese del 2009. Come conseguenza di una minor mortalità rispetto all’anno precedente, la speranza di vita alla nascita registra nel 2010 un’ulteriore balzo in avanti. Gli uomini raggiungono il livello di 79,1 anni (+0,3 rispetto al 2009), le donne quello di 84,3 anni (+0,2).

Prosegue, dunque, il processo di riavvicinamento degli uomini alle donne per quel che interessa le condizioni di sopravvivenza. La differenza di genere, che raggiunse il massimo di 6,9 anni nel 1979, risulterebbe oggi ridotta a soli 5,2 anni. All’età di 65 anni la speranza di vita residua è nel 2010 di 18,3 anni per gli uomini (+0,2 sul 2009) e di 21,9 anni per le donne (+0,2). Il margine di miglioramento della sopravvivenza da un anno all’altro che si riscontra alle età infantili è all'incirca il medesimo di quello guadagnato dagli anziani, sempre più artefici pressoché esclusivi dei progressi di sopravvivenza attuali e grazie ai quali dipenderanno sempre di più quelli futuri. Il quadro della sopravvivenza che emerge a livello territoriale conferma, ancora una volta, che le regioni del Paese più favorite sono quelle del Nord-est e del Centro. Tanto nelle prime quanto nelle seconde gli uomini possono contare su una vita media di 79,4 anni, con il primato regionale detenuto dalla Provincia di Bolzano (80,2 anni), seguita dalle Marche (80 anni). Tra le donne, le regioni del Nord-est hanno nel complesso una vita media di 84,8 anni, dunque superiore a tutte le altre ripartizioni geografiche. Per le donne del Centro la vita media è più bassa e pari a 84,5 anni: tut-

tavia, è proprio una regione del Centro, le Marche, a detenere il primato di sopravvivenza femminile (85,5 anni), seguita dal Trentino-Alto Adige (85,3 anni). La composizione per età della popolazione Negli ultimi dieci anni la percentuale di individui di 65 anni e oltre è aumentata dal 18,4% nel 2001 al 20,3% nel 2011, con un incremento di ben 1,8 milioni di

In aumento gli over 85 individui per questa classe di età. Particolarmente veloce è stata anche la crescita della popolazione di 85 anni e oltre. Nel 2001, i cosiddetti “grandi vecchi” erano 1 milione 234 mila, pari al 2,2% del totale. Oggi, sono 1 milione 675

mila, pari al 2,8% del totale. La stima delle persone ultracentenarie si è addirittura triplicata dal 2001 al 2011, da circa 5 mila 400 individui a oltre 16 mila. Oltre i 65 anni di età le donne sono in numero nettamente superiore rispetto agli uomini poiché vivono mediamente più a lungo. Tuttavia, il rapporto donne/uomini dai 65 anni in poi si sta riducendo. Nel 2001 c’erano 143 donne di 65 anni e oltre ogni 100 uomini della stessa classe di età, oggi ce ne sono 137. Anche il rapporto di genere relativo alla popolazione ultracentenaria sta diminuendo. Come conseguenza dell’aumento della popolazione anziana, l’età media della popolazione continua a crescere: da 41,7 anni nel 2001 a 43,5 nel 2011. Tuttavia, c’è da considerare che il profilo strutturale per età della popolazione varia considerevolmente sul piano territoriale, benché tutte le regioni, nessuna esclusa, siano interessate dal processo di invecchiamento.


Terza Età

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Corsi di formazione

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Informatica per gli ultrsessantacinquenni

Continua martedì 22 febbraio il corso legato al progetto di alfabetizzazione informatica rivolto agli ultra sessantacinquenni realizzato, per il terzo anno consecutivo, dall’Università Popolare delle LiberEtà in collaborazione con Aemcom. Il programma, che conta quest’anno 50 adesioni, si articolerà in un ciclo di 12 lezioni a cadenza settimanale presso l’Istituto Beltrami di Via Palestro 33, il giovedì dalle 18 alle 19.30 il primo corso ed il martedì dalle 17,30 alle 19 il secondo. Nei vari appuntamenti gli esperti dell’Università Popolare delle LiberEtà forniranno le competenze destinate a formare i partecipanti all’utilizzo del computer e della navigazione internet. I corsisti a fine sessione saranno in grado di accedere ai servizi online messi a disposizione dalla pubblica amministrazione, effettuare acquisti attraverso il canale internet, organizzare una viaggio sfruttando le offerte della rete e fare ricerche culturali. Aemcom è da sempre impegnata nella progettazione e realizzazione di tecnologie a servizio di cittadini, imprese ed amministrazioni pubbliche e partecipa a questa iniziativa in qualità di sponsor. La banda larga è ormai un pre-requisito fondamentale non solo per favorire lo sviluppo dell’economia ma anche come strumento di comunicazione quotidiana da parte dei singoli. «Crediamo che questo progetto permetta agli anziani di avvicinarsi al mondo dell’informatica anche attraverso momenti di svago e di aggregazione» commenta Andrea Pasquali, Presidente di Aemcom. «Siamo felici di poter dare, con il nostro contributo, valore aggiunto ad un’attività che rende Cremona coinvolta e impegnata anche in questo ambito di socialità, distinguendosi grazie ad una connettività all’avanguardia con la quale progetti innovativi diventano realtà e nuove occasioni di crescita». “Abbiamo più di 60 corsi distribuiti nel corso dell’anno ma questa iniziativa ci è particolarmente cara perché permette alle persone non più giovani di ampliare le conoscenze informatiche. E’ un grande contributo alla lotta contro l’isolamento, un’occasione per non sentirsi esclusi e vincere la diffidenza nei confronti delle nuove tecnologie. Non da ultimo, rappresenta un’alternativa utile alla televisione come unico mezzo di informazione» conlude Simona Mele, presidente dell’Università Popolare delle LiberEtà.

Sono ben quattro i centri specializzati e autosufficienti a Cremona

Centri diurni integrati, un aiuto per recuperare l’autosufficienza

C

aratteristica dell'assistenza agli anziani, nella nostra città, sono i Centri diurni integrati, che costituiscono un servizio di assistenza a carattere integrativo e di sostegno alla vita domestica e di relazione. Essi sono rivolti in via preventiva ad anziani autosufficienti e con lo scopo di mantenere le abilità residue in anziani non o parzialmente autosufficienti. I 4 Centri sono differenziati per tipologie di utenza: c'è quallo di via Brescia (presso Cremona Solidale) che a sua volta si divide in due branche: quello dedicato a persone a rischio sanitario e quello per persone affette da demenza grave con disturbi del comportamento (alzheimer). Ci sono poi il Centro Ozanam (via Milazzo 31) per persone affette da demenze lievi in assenza di disturbi comportamentali, e quello di via XI Febbraio per persone a rischio di emarginazione e/o di perdita di autonomia. I Centri Diurni sono aperti per dodici mesi all'anno dal lunedì al venerdì dalle ore 8,18 alle ore 17.Nei Centri vengono garantite attività assistenziali di base finalizzate a soddisfare i bisogni fisiologici dell'ospite nel rispetto dell'autonomia residua e attività infermieristiche (somministrazione di terapie, medicazioni, ecc). Vengono svolte inoltre attività

motorie e di animazione con la finalità di mantenere e recuperare l'autosufficienza nella vita quotidiana e le capacità cognitive residue. Al momento dell'ammissione al servizio viene programmata la frequenza che può essere per tutta la settimana o solo per alcuni giorni. Sono inoltre assicurati i pasti (colazione, pranzo e merenda) e il trasporto per i residenti in Cremona dal domicilio e viceversa. Il servizio è rivolto prevalentemente a ultrasessantenni residenti nel Comune di Cremona. Esso può essere chiesto in qualsiasi momento dell'anno in presenza di una condizione di bisogno. Il servizio prevede il pagamento di una retta giornaliera determinata in base all'Isee del nucleo familiare. Per i residenti nel comune di Cremona la richiesta di attivazione del servizio va presentata al Pois, che provvede a fissare un colloquio con un'assistente sociale la quale effettua la valutazione e formula il progetto individualizzato. Per i non residenti nel comune di Cremona la domanda deve essere inviata direttamente all'Azienda Cremona Solidale scaricando il modulo dal sito aziendale (vedi sezione approfondimenti di questa scheda) oppure richiedendone copia cartacea all'Ufficio Accettazione aziendale.

L'Ospizio Soldi

Il servizio prevede il pagamento di una retta

Documenti necessari per inoltrare la domanda: • attestazione Isee (compilata gratuitamente dai Caf). • Impegnativa del medico di base compilata gratuitamente. • Cirs compilata dal medico di medicina generale gratuitamente. • Documentazione sanitaria recente con specifica attenzione a: riconoscimento invalidità, esiti

di recenti ricoveri, visite specialistiche ecc. prodotta dal richeidente o dai suoi familiari in fotocopia. • Ucla solo nel caso di rilevanti problematiche cognitive del richiedente compilata da un medico specilista oppure richiesta al medico dei Cdi. • Barthel compilata dall'assistente sociale durante il colloquio/visita domiciliare.


Terza Età

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Fondamentale il ruolo del volontariato. L’Auser di Cremona segue circa 750 persone

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Giuseppe Strepparola, presidente Auser Cremona

Sempre più numerosi gli anziani che chiedono aiuto e servizi

a vent’anni a questa parte l’Auser di Cremona è un’associazione che opera nel campo del volontariato e della promozione sociale. Oggi è costituita da 50 associazioni locali, fortemente attive e radicate nel territorio e conta circa un migliaio di volontari. L’associazone opera in diversi settori svolgendo attività di volontariato civico, attraverso alcuni servizi svolti a favore della comunità come l’assistenza degli alunni sugli scuola bus o la sorveglianza nei momenti di entrata o uscita di alcune scuole e svolgendo attività di turismo sociale e culturale. Ma l’impegno dell’Auser è soprattutto riscontrabile nello svolgimento di attività sociali, attraverso servizi rivolti alle persone più fragili come gli anziani.

Uno dei servizi proposti dall’associazione, rivolto agli anziani, è il Filo d’argento, un numero verde nazionale gratuito attraverso il quale un anziano può richiedere alcuni servizi o semplicemente un momento di ascolto. «Il 70% delle attività richieste riguarda servizi di trasporto» spiega Giuseppe Strepparola, direttore dell’Auser cremonese. «Le richieste di trasporto scaturiscono da esigenze sanitarie e questo servizio permette all’utente di essere accompagnato nelle strutture ospedaliere per svolgere le visite di cui necessita». Altri servizi servizi offerti sono la consegna della spesa a domicilio, la consegna dei medicinali dalla farmacia e alcuni sedi offrono anche la consegna di pasti già pronti a domicilio. Sono numerosi gli anziani che usufruiscono del filo d’argento e dei servizi offerti da Auser, solo nella città

Il Filo d’Argento è un fondamentale servizio di ascolto

di Cremona sono circa 749. L'Università della terza età, che ha sede sia a Cremona che a Crema, è un’altra opportunità offerta per chi, nonostante l’età, abbia ancora voglia di imparare attraverso corsi di lingua, di letteratura, di filosofia, vengono affrontati temi che gli impegni della vita non hanno permesso di approfondire. I problemi economici legati alla crisi hanno portato a grandi peggioramenti delle situazioni degli anziani cremonesi. «Queste problematiche dovrebbero preoccupare maggiormente le Istituzioni pubbliche, ma a causa delle sofferenze economiche non sono più in grado di erogare servizi» dichiara il presidente. «I nostri servizi invece sono tutti gratuiti e con la crisi si chiede dove non c’è da pagare. Sarebbe, a questo proposito, necessaria una maggior promozione del volontariato, sono sempre più frequenti le esigenze e le carenze si fanno sentire». I volontari sono costituiti per lo più da neopensionati mentre i giovani sono impegnati in lavori retribuiti e si dedicano al volontariato solo nei week end. Quest’anno Auser festeggia i 20 anni della fondazione e già si sta pensando ad alcune iniziative per celebrare l’evento. Strepparola sottolinea l’importanza di guardare al futuro, con l’augurio che in questo futuro sarà possibile utilizzare al meglio le risorse del volontariato per far fronte alle esigenze che nel tempo si incontreranno.

La storia dell’associazione

L'Auser provinciale di Cremona inizia ad operare nel 1989, come una struttura decentrata dell'Auser nazionale. L'Auser comprensoriale di Cremona è costituita da 50 associazioni locali, fortemente attive e radicate nel territorio. I settori in cui opera l'Auser sono: • Sociale - Attraverso il Filo d'Argento, il telefono amico degli anziani, e alcune Associazioni Locali Affiliate le quali operano nell'area dei servizi Socio Assistenziali, oltre alla gestione di alcuni Centri Sociali. • Volontariato civico - Attraverso convenzioni con alcuni Comuni, che riguardano alcuni servizi svolti a favore della comunità. In particolare con il Comune di

Cremona le convenzioni prevedono l'assistenza agli alunni sui mezzi di trasporto pubblico e scuola-bus, nonchè la sorveglianza nei momenti di entrata ed uscita di alcune scuole. • Cultura - Abbiamo attivato convenzioni con il Comune di Cremona, per l'assistenza al servizio di custodia e sorveglianza, nei giorni festivi e prefestivi, nelle sedi dei Musei delle città. Vengono inoltre effettuati servizi presso il Teatro "Amilcare Ponchielli",finalizzati ad affiancare personale di sala, in occasione di rappresentazioni teatrali. • Educazione permanente - Dal 1996 è attiva l'Università Popolare della LiberEtà.


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Terza Età

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L’azienda Cremona Solidale gestisce numerosi servizi. Quando è possibile si preferisce l’assistenza domiciliare

Ricovero in casa di riposo per i casi più difficili

L’

azienda Cremona Solidale, ex Ospizio Soldi, opera nel settore dell’assistenza sociale e socio-sanitaria da molti anni offrendo svariati servizi in diverse aree di competenza. La maggior parte dei servizi si rivolge ad anziani, attraverso interventi di natura socio-assistenziale o nell’ambito della riabilitazione geriatrica e funzionale; altri sono rivolti a minori e adulti disabili, con particolare riferimento ad interventi di natura assistenziale e socio-educativa. Caposala, medici, infermieri professionali, terapisti della riabilitazione e ausiliari socio-assistenziali costituiscono il personale dell’azienda, figure altamente qualificate in ambito geriatrico in grado di garantire 24 ore su 24 assistenza ai degenti e il mantenimento del benessere dell’utente. Le tipologie di ricovero all’interno della struttura si differenziano fra loro a seconda delle esigenze e del grado di assistenza necessario all’utente. Il ricovero in residenza sanitaria assistenziale è il servizio diretto ad anziani non autosufficienti totali cronici per i quali è previsto il ricovero, mentre il ricovero in riabilitazione convenzionata si rivolge ad anziani che hanno recentemente perso l’autonomia funzionale per patologie di varia natura e al termine del periodo di riabilitazione, recuperata la propria autonomia nelle attività di vita quotidiana, possono tornare al pro-

Sono molte le prestazioni erogate: da quelle sanitarie a quelle ludiche

prio domicilio. Esistono poi il ricovero di sollievo, il ricovero nel nucleo di degenza per patologie speciali e il ricovero privato, quest’ultimo per chi sceglie il ricovero senza necessità dell’autorizzazione dell’Asl e senza il relativo contributo, sono disponibili letti sia per anziani autosufficienti totali sia in riabilitazione. Durante il soggiorno di ricovero sono previste attività di animazione, che tendono a favorire e stimolare la partecipazione attiva

Assistenza domiciliare gratuita per prestazioni infermieristiche

degli anziani alle attività socioculturali e ricreative Un’altra attività proposta dall’azienda è l’assistenza domiciliare, un servizio gratuito attuato dal medico di base per prestazioni infermieristiche come prelievi e medicazioni, fisioterapia, assistenza per i diabetici, controllo dei parametri, cura della persona con interventi igienico sanitari. Cremona Solidale si avvale di un centro diurno integrato per malati di Alzheimer che ospita per tutta la giornata dal lunedì al venerdì anziani affetti da patologie cognitive. Per ogni ospite viene elaborato un piano assistenziale individuale, modulato sulle esigenze e i bisogni di ogni singolo utente. ev

Numerose sono le prestazioni erogate dall'azienda. A partire da quelle sanitarie, che sono poi le principali. Personale qualificato in ambito geriatrico (medici, caposala, infermieri professionali, terapisti della riabilitazione, ausiliari socio-assistenziali) garantisce 24 ore su 24 l'erogazione ai degenti di servizi sanitari volti al recupero funzionale ed al mantenimento del benessere dell'utente. I medici sono disponibili a fornire notizie ai pazienti e ai loro famigliari riguardo le condizioni cliniche e agli esami effettuati. In particolare vengono offerte le seguenti prestazioni strumentali di radiologia ed ecotomografia e ultrasuonografia vascolare. Sono inoltre attivate le seguenti consulenze specialistiche: reumatologiche, urologiche, cardiologiche, dermatologiche, ortopediche, chirurgiche. Nel Centro vengono eseguiti trattamenti di: riabilitazione neuromotoria, riabilitazione ortopedica, terapia fisica, riabilitazione respiratoria, riabilitazione cognitiva e psicomotricità, riabilitazione del linguaggio, riabilitazione della deglutizione. Ma non è solo sanità: vengono fornite attività animative ed estetiche. Gli ospiti possono inoltre usufruire della biblioteca dell'ente che viene integrata con quotidiani locali e periodici. L'ospite può acquistare e prenotare direttamente dal venditore autorizzato, che giornalmen-

te accede all'istituto, riviste di suo gradimento. L'Animazione è una pratica sociale di gruppo che tende a favorire, a stimolare e ad ampliare la partecipazione attiva degli anziani alle attività socio-culturali, ricreative e simili tramite l'intervento di un animatore socioculturale. Fare animazione con gli anziani significa aiutare a riscoprire (o a scoprire) attività gratificanti, stimolare avventure del pensiero nuove ed antiche, sollecitare una intelligente manualità e potenziare le sopite pulsioni ludiche. Significa far vivere in modo autentico la vecchiaia dei nostri anziani pensando, progettando e scoprendo sempre cose nuove. Attraverso l'intervento di animazionale gli operatori si prefiggono la valorizzazione della persona anziana, tentando di restituirle la sua originalità e di recuperare la sua dimensione individuale. La persona anziana è ancora capace di fare, di agire, di operare e di tutto ciò è entusiasta. Il passaggio da una posizione di spettatore (semplice fruitore del servizio) a quella di attore (protagonista della propria vita in Istituto) è e rimarrà l'alta meta del lavoro degli animatori. Il servizio di ristorazione viene erogato mediante cucina interna. Il menù viene elaborato settimanalmente ed esposto nella bacheca di reparto.


Cultura&Spettacoli

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Sette vecchi comici rivisitano Géza Hosszu-Legocky” al Ponchielli Un grande violinista la storia di Giulietta e Romeo a ‘The Liszt Project’ Martedì sera al Teatro Ponchielli per la rassegna “Diversamente”

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di Federica Ermete

artedì 22 febbraio, alle 20.30, la stagione di prosa 2011 del Teatro Ponchielli propone uno spettacolo che rientra nella categoria “Diversamente”. Protagonista della serata è la compagnia “LeArt’ teatro” che porta in scena “Romeo & Giulietta. Nati sotto contraria stella”, ovvero la dolorosa storia di Giulietta e del suo Romeo, impunemente interpretata da comici trasformisti, specialisti nel teatro di ricerca e comparsate. Lo spettacolo rappresenta il primo capitolo del progetto-riscritture di Leo Muscato che, in veste di drammaturgo e regista, propone la reinterpretazione della famosa tragedia shakespeariana. Il regista ha spiegato: «I veri protagonisti del nostro spettacolo non sono i personaggi dell’opera, ma sette vecchi comici girovaghi che si presentano al pubblico per interpretare la dolorosa storia di Giulietta e del suo Romeo. Sanno bene che è una storia che già tutti conoscono, ma loro sono intenzionati a raccontarla, osservando il più autentico spirito elisabettiano: sono tutti uomini e ognuno di loro interpreta più personaggi, anche quelli femminili. Rivali e complici allo stesso tempo, da un lato si rubano le battute, dall’altro si aiutano come meglio possono. Convinti di essere dei bravi attori, non si rendono conto che, in realtà, quando sono in palcoscenico, non riescono neanche a dissimulare i loro rapporti personali fatti di invidie, ripicche, alleanze, rappacificazioni. Presi

Una scena dello spettacolo

singolarmente, sembrano avanzi di teatro; messi insieme, formano una compagnia tragica, involontariamente comica, quindi doppiamente tragica. E in un modo o nell’altro riescono pure a far commuovere! Forse perché dalla loro goffaggine traspare una verità che insinua un forte dubbio: quello che, in

questa storia, più di chiunque altro, sono proprio loro quelli… Nati sotto contraria stella». Sul palcoscenico, accanto a Ruggero Dondi, ci sono Salvatore Landolina, Marco Gobetti, Giulio Baraldi, Giordano Mancioppi ed Alessandro Grazian ed è prevista la partecipazione straordinaria di Ernesto Mahieux.

Sul palco solo uomini che interpretano anche ruoli femminili

Il tour della cantante farà tappa a Cremona il 14 aprile

In vendita i biglietti per Elisa

Il prossimo giovedì 14 aprile, alle ore 21, il Teatro Ponchielli ospiterà la cantante Elisa (nella foto) che, dopo il successo del suo ultimo progetto discografico, si sdoppia nella nuova sorprendente tournée “Ivy” in partenza a marzo. Il tour giocherà su due degli elementi primari della natura: acqua e fuoco, con atmosfere nordiche e sognanti ma anche calde e terrene. Luci “calde e fredde” si alterneranno mentre, su un maxischermo posizionato alle spalle della cantautrice, scorreranno immagini avvolgenti di suggestivi spazi naturali. In un unico piano sequenza la natura apparirà incontaminata, talvolta inondata di luce, o appena percettibile tra le ombre di un crepuscolo d’inverno. Ruscelli, neve, ghiaccio e vento e poi sole, luce, fuoco e terra, in una sorta di giardino zen. L’artista sarà affiancata da un suggestivo coro di voci bianche. I biglietti per il concerto sono già in vendita presso la biglietteria del teatro.

Sabato 19 febbraio alle 20.30, la stapiù applauditi sulla scena mondiale. gione concertistica del Teatro Ponchielli Il suo sodalizio artistico con la pianipropone un appuntamento che rientra sta argentina è stato descritto in un nel “The Liszt Project”. Protagonisti di film documentario di Georges Gachot, questa serata sono il violinista Géza “Conversations nocturnes”, presentaHosszu-Legocky “GeZaLius” e Steve to al Festival di Cannes. Rigoroso Szomora, grazie al quale fa la sua interprete dei classici, l'estroso gioprima comparvane violinista sa nella stagione nutre una profoncremonese uno da passione per strumento estrala musica gypsyneo alla tradizioungherese a cui ne musicale occiaffianca un intedentale: il cimresse, altrettanbalom, una sorta to vivace, per il di salterio tipico jazz. Con questo dell’Europa orienconcerto, durante tale, la cui sonoriil quale vengono tà sta tra il pianoproposte musiforte e la chitarche di Johannes ra. Géza HosszuBrahms-Mischa Legocky è stato Bakaleinikoff, Béla Géza Hosszu-Legocky candidato a due Bartók, Pablo de e Steve Szomora ( a sinistra) Grammy Awards Sarasate e musinel 2005 per la sua che tradizionali Sonata per violiungheresi, ai due no di Schumann musicisti spete per altre incita il compito di sioni “classiche” introdurci in quel realizzate con mondo che costiMartha Argerich, tuì il primo conMaxim Vengerov, tatto con la musiLilya Zilberstein e ca dell’infanzia di Gabriela Montero. Franz Liszt. Lo Ma nel 2003 ha anche pubblicato il stesso Géza Hosszu-Legocky, infatsuo primo album di musica tradizionati, vanta origini tzigane e di quell’amle gypsy ungherese, nel quale si esibiente ha assorbito il particolare modo bisce con un ensemble da lui stesso di vivere la musica. Vulcano in perenfondato. Ha suonato con le più grandi ne eruzione, di lui Ruggiero Ricci, suo orchestre del mondo, è stato più voldocente all’Accademia di Vienna, ha te ospite della Kremerata Baltica, con detto «… straordinariamente dotato e Martha Argerich forma uno dei “duo” con un raro talento».

Sul palco anche Steve Szomora che suona il cimbalon

‘Sherlock Holmes e dintorni’ per gli ‘Aperitivi in musica’

Domenica 20 febbraio alle 18, il Teatro Sociale di Soresina (nella foto) presenta il secondo appuntamento degli “Aperitivi in musica”. L’Eos Ensemble presenta “Sherlock Holmes e dintorni”, un omaggio al mondo del giallo, un viaggio in parole e musica tra delitti, detective e misteri da risolvere, passando per alcuni tra gli autori più rappresentativi del genere. Si parte da Sherlock Holmes, l’infallibile paladino della razionalità e della deduzione, che nella Londra dell’800 fa luce sulle vicende più intricate col fido Watson. Si passa poi al primo ’900, con la penna di Raymond Chandler che, in un’America che si muove al ritmo di blues, crea i personaggi

degli ispettori Johnny Dalmas e Philip Marlowe. Si giunge infine all’Italia degli anni ’60, quella di “Milano calibro 9” e di Giorgio

Scerbanenco, padre del noir all’italiana. Al termine è offerto un aperitivo dal Bar Ristorante Sound di Soresina.


Cultura & Spettacoli

Venerdì 18 Febbraio 2011

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Un pomeriggio a teatro con ‘La vedova allegra’

Lunedì 21 febbraio, alle ore 15 e alle 18, il Teatro Ponchielli propone un nuovo appuntamento nell’ambito della rassegna Il Ponchielli per la “Grande età”. E’ previsto un pomeriggio all’insegna dell’allegria con la simpatia di Corrado Abbati e della sua compagnia, che portano in scena “La vedova allegra” (nella foto). L’operetta di Victor Lèon e Leo Stein, con le musiche di Franz Lehàr, è un capolavoro di genuina ispirazione dove i protagonisti sono coinvolti in un vorticoso e divertente scambio di

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di Federica Ermete

iovedì 24 febbraio, alle ore 20.30, il Teatro Ponchielli ha l’onore di ospitare una delle realtà didattico-artistiche di punta in Italia nell’ambito della danza: lo Junior Balletto di Toscana. La “miglior realtà italiana emergente”, come decretato dal mensile Danza & Danza nel 2009, torna al Ponchielli con due pezzi, di cui uno, in prima nazionale, ha come titolo l’incipit della Canzona a Bacco di Lorenzo il Magnifico: “Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia, chi vuol esser lieto sia, del doman non v’è certezza”. È un titolo che esprime il legame socio-culturale fra la compagnia e la sua terra d’origine, ma è anche un messaggio universale e attualissimo e che ben si presta ad essere interpretato attraverso il linguaggio della danza contemporanea. Le coreografie sono state ideate, su musiche di autori vari, da Arianna Benedetti ed Eugenio Scigliano. Un’autentica gemma coreografica è poi “Duetto inoffensivo”, estratto dallo spettacolo Rossini Cards, una delle più belle creazioni di Mauro Bigonzetti per l’Aterballetto. Un intreccio di complicità fra due giovani donne accomunate da un identico destino; un passo a due femminile esaltato della suggestiva musica di Gioacchino Rossini. La compagnia giovanile “Junior Balletto di Toscana”, diretta da Cristina Bozzolini, con la collaborazione di Silvia

coppie, di promesse, di sospetti e di rivelazioni. Un parapiglia che, come è naturale che sia in una operetta, al termine si ricompone nel migliore dei modi con il matrimonio fra la bella vedova Anna Glavari e l’aitante diplomatico Danilo. Nella versione qui proposta, adattata dallo stesso Corrado Abbati, al finale tutti cantano la celeberrima marcetta “E’ scabroso le donne studiar!”, in una Parigi elegante e spensierata come elegante e spensierata vuole essere questa edizione de “La vedova allegra” dove si va

da Maxim, si danno nomi capricciosi alle donnine che allietano le serate piccanti dei diplomatici, si cantano valzer pervasi da un erotismo scintillante, si ballano indemoniati can can e si ama in assoluta gaiezza in una atmosfera gioiosa e contagiosa che assimila attori e pubblico. La direzione musicale dell’allestimento è affidata a Marco Fiorini; le scene sono di Stefano Maccarini e i costumi di Artemio Cabassi, mentre le coreografie portano la firma di Giada Bardelli.

Giovedì sera sul palco esibizione dello ‘Junior Balletto di Toscana’

Giovani talenti al Ponchielli danzano la canzone a Bacco Lo Junior Balletto di Toscana sul palco

Chirico in qualità di “maitre de ballet” ed assistente alle coreografie, costituisce la struttura produttiva di tirocinio professionale della Scuola del Balletto di Toscana. Riconosciuta e parzialmente sostenuta dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze, rappresenta una qualificata occasione di debutto sulle scene, con modalità rigorosamente professionali, sia artistiche che tecniche ed organizzative, per un selezionato organico, mediamente di 16-18 elementi, giovani danzatori under 20 di promettente talento, espressione dei livelli qualitativi dei corsi superiori di formazione professionale del Dipartimento danza classica e del Dipartimento danza modern-jazz e contemporanea della Scuola del BdT, a conferma delle eccellenti capacità formative di quella che è una delle migliori e più innovative scuole italiane di danza, con un palmarés di oltre 70 propri ex allievi, professionisti in carriera, in importanti corpi di ballo, compagnie e Ggruppi di danza in Italia ed in Europa.

Sogno shakespeariano venerdì sera al Galilei

Venerdi 18 febbraio alle 21.15, al Teatro Galilei di Romanengo, la Factory Compagnia Transadriatica porta in scena “Sogno di una notte di mezza estate” (nella foto), per la regia di Tonio De Nitto. Tratto dalla famosa commedia di William Shakespeare, questo sogno è un grande cartoon. Nel delicato intreccio, 9 personaggi rincorrono l’amore, lo confondono e giocano sotto un influsso magico. La lingua shakespeariana è attraversata dalle molte lingue del cast internazionale che compone lo spettacolo che, senza far perdere il filo, giocano a restituire i differenti piani dell’azione: la spigolosità del serbo-croato per le schermaglie amorose, l'improbabile inglese usato come lingua comune, il continuo gioco di scambi degli amanti che perdono la propria connotazione linguistica. E la musica e le canzoni che si sostituiscono in più di una scena alla drammaturgia originale. Un’opera fresca e vitale prima prova di questa giovane e originale compagnia multietnica.

Appuntamento domenica pomeriggio al Ponchielli

‘Le stagioni di Pallina’ in scena per i più piccoli

Domenica 20 febbraio alle 16, al Teatro Ponchielli viene proposto il secondo appuntamento della nuova rassegna “Il Ponchielli per i piccoli”, iniziativa pensata “per fare qualcosa anche per i più piccoli insieme alle loro famiglie”. Lo spettacolo “Le stagioni di Pallina”, tratto da un brano di una poesia di E. Dickinson, è portato in scena dalla compagnia Teatro all’improvviso ed è adatto a partire dai 2 anni. Di Dario Moretti e Cristina Cazzola “Le stagioni di Pallina” ha debuttato al Festivaletteratura di Mantova il 4 settembre 2002 ed ha vinto il premio Eti-Stregagatto 2004 come miglior spettacolo per l’infanzia. Prendo una pallina rossa e la butto per aria! Salta, sbatte e rimbalza, poi finisce in mezzo all’acqua. Acqua di fiume, acqua di lago, acqua di mare… splash! Un tuffo nel laboratorio di un pittore. Come nasce un disegno? Si sceglie prima il colore o ci si lascia trasportare dalla forma? E poi… basta aspettare e la storia prende vita da sola, sviluppandosi insieme alle immagini. Pallina si trasforma e gioca cambiando misure, forma e colore. Diventa pesce, fiore, cacca, bruco, pulcino,

fiocco di neve. Un’attrice racconta e danza all’interno di uno spazio dove un pittore crea, con acqua e colori, le immagini che vengono proiettate su un bianco fondale di tulle. La musica segna il ritmo del racconto e provoca l’attrice, punzecchia il pubblico con ironiche, buffe e inaspettate melodie, unisce magicamente le immagini alla voce che diventa una guida all’interno del mon-

do di forme e colori create da Dario Moretti. Gli autori sono partiti scrivendo una storia molto semplice, basata sul tema della trasformazione, tema che è già stato utilizzato in altri due loro spettacoli. Dalla scrittura, Moretti e la Cazzola hanno poi realizzato una sequenza di illustrazioni e di disegni sulla base dei quali hanno costruito l’ossatura delle scene e della regia dello spettacolo.


& CREMA

Cultura Spettacoli

Lunedì la proiezione del film di Abel Ferrara

“Americani” ad Amenic

Amenic Cinema prosegue la propria rassegna lunedì 21 febbraio in sala Alessandrini (in via Matilde di Canossa 18 a Crema) con la proiezione del film “Americani”. E’ un film del 1996 di Abel Ferrara e Nicholas St. John (“The funeral” in lingua originale). Eccezionali gli interpreti. La trama. Una famiglia mafiosa della New York degli

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di Tiziano Guerini

enerdì 18 febbraio alle ore 21 il teatro San Domenico di Crema presenta “L’oro di Napoli” spettacolo dell’associazione culturale “La Pirandelliana”, tratto - come il famoso film omonimo di Vittorio De Sica del 1954 - dai racconti di Giuseppe Marotta. Interpreti principali Gianfelice Imparato e Federica Citarella (in sostituzione di Luisa Ranieri), con adattamento teatrale e regia di Armando Pugliese. Una dichiarazione d’amore per Napoli” ai tempi di De Sica; ma forse anche oggi le cose non sono poi molto cambiate, nel bene e nel male, nella città partenopea. La commedia è costruita ad incastri e non risponde al criterio di episodi a sé stante come nei sei che caratterizzano il film originale. Un palazzo dei bassifondi napoletani, dove si intrecciano gli avvenimenti degli abitanti o dei frequentatori, “con le schermaglie quotidiane, coi paradossi, i sentimenti e i casi della vita di un mondo ora miserabile, ora spietato”. Tutti gli attori restituiscono benissimo il mondo dei vicoli e delle piazze della Napoli del dopoguerra, naturalmente teatrale, rumorosa e vitale. Ed ecco allora le storie “dolenti o comiche, tragiche o paradossali” che si sviluppano negli androni, tra le scale, nella strada, sui pianerottoli. Degrado? Forse ma anche magia meritevole di essere raccontata.

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Grandi compositori per l’Unità d’Italia

anni ’30, i Tempio, si riunisce per il funerale di uno dei tre fratelli. I flashback che ripercorrono la loro storia di violenza preparano un drammatico finale. Nicholas St. John, nome d’arte del misterioso sceneggiatore dei primi film di Abel Ferrara, porta in questo film i temi tipici della sua opera di ispirazione religiosa, la colpa e la redenzione.

In scena lo spettacolo tratto dai racconti di Giuseppe Marotta

La Napoli anni ’50 rivive venerdì al San Domenico

I protagonisti dello spettacolo: Gianfelice Imparato, Luisa Ranieri e Valerio Santoro

Vitaliano Bombelli espone le sue opere al San Domenico fino al 13 marzo

La pittura astratta in mostra

I chiostri del teatro San Domenico di Crema accolgono una nuova originale mostra di pittura di Vitaliano Bombelli (in arte Bomvi) dal titolo “Astratto distratto”. Come ben dice esplicitamente il titolo si tratta di una pittura astratta, fatta di composizioni geometriche a colori vivacissimi in acrilico su pannelli telati e legno. Genitori di origini vaianesi, Vitaliano Bombelli – nato e vissuto nei suoi primi anni a Milano – dal 1983 risiede a Crema dove esercita la professione di commerciante di “modellismo” ed è per questo notissimo anche per le sue regolari apparizioni su una televisione locale. Le sue opere sono un caleidoscopio di eccezionale

Comunità o società? La domanda non presuppone una scelta di campo, non è come chiedere – io sono di altri tempi – Bartali o Coppi? Il grande studioso tedesco Ferdinand Tonnies, alla fine dell’Ottocento, lavorò sui due concetti, Gemeinschaft (la comunità) e Gesellschaft (società). Che cos’è la comunità, secondo Tonnies? È una convivenza durevole, intima ed esclusiva i cui protagonisti sono uniti da un rapporto fortemente sentito, basato sul consensus, sulla reciproca comprensione. Si appartiene volontariamente alla comunità, e qui il concetto già si complica, perché lo stesso Tonnies individua l’appartenenza ne “la medesima origine, gli stessi sentimenti e la stessa aspirazione fondamentale”. Manca comunque il dato della costruzione razionale del vivere associato: Tonnies

Venerdì 18 Febbraio 2011

cromatismo, con effetti ottici straordinari e con una vivacità e diversità di ispirazione veramente rari. Si è accostato con grande circospezione alla pittura, all’inizio senza molta fiducia nei propri mezzi, ma via via si è convinto – ed è stato convinto – a continuare ed ora ha già al proprio attivo più di una mostra: due alla Pro Loco di Crema, una al Centro Arti Visive di Soresina, oltre a diverse mostre collettive. Questa mostra al San Domenico, dal 23 febbraio al 13 marzo, è l’occasione per presentarsi ad un pubblico più vasto, per riceverne incoraggiamento e fiducia a continuare ad esplorare il mondo dei colori e della magica forma geometrica.

è avversario del razionalismo illuminista e del filone contrattualista. La comunità si basa su retaggi ancestrali, antichi, quasi archetipali; la necessità del vivere in società è sollecitata dalla dimensione utilitaristica, ed in quanto tale, i suoi legami sono più blandi e fondati, appunto, sull’utile reciproco. Le ragioni del funzionamento sociale si basano su una visione meccanicistica dei rapporti, la comunità riveste un carattere quasi olistico. Da una parte il cuore, dall’altra l’intelletto. Da una parte – possiamo dire - legami gerarchizzati e ancestrali, dall’altra forme contrattualistiche moderne e potenzialmente democratiche. Alla dimensione comunitaria si rifanno molte teorie che criticano

Al Teatro del Viale (cineteatro Giovanni Paolo II di Castelleone) la compagnia Bottega presenta in prima regionale venerdì alle ore 21, “150 Danzando Verdi, Puccini, Rossini, Donizetti”, su coreografie di Enzo Celli. Si tratta di un evento danzato che viene dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia attraverso i compositori che principalmente ne hanno caratterizzato la storia musicale: Verdi, Rossini, Puccini, Donizetti i quattro maestri celebrati in quest'opera di Enzo Celli (nella foto). In programma le celebri ‘arie’: ‘Una Furtiva Lacrima’, ‘Donna è mobile’ e il ‘Brindisi’ da La Traviata; ma anche le toccanti note dell’Inno nazionale ‘Fratelli d’Italia’, che Celli ha espressamente voluto fosse realizzata proprio dai danzatori della compagnia in omaggio al titolo dell’inno di Mameli. Nella compagnia Bottega convivono forme gestuali ed esperienze diverse, che originano lavori basati sull'intreccio di danza contemporanea, hip hop, atletismo. Il gruppo riunisce danzatori di hip hop, breakers, danzatori di classico e contemporaneo, elementi del mondo circense, acrobati e ginnasti: elementi apparentemente dissimili che riescono a dar vita a spettacoli interessanti che per la loro particolarità riescono a catturare il pubblico più vario, amatori, principianti, danzatori provetti, ragazzi e adulti senza limiti di età. Con Enzo Celli i principali interpreti sono: Mattia De Virgiliis, Francesco Di Luzio Andrea Ferrarini, Federica Galimberti, Daniele Lombrici , Elisabetta Minutoli Laura Ragni, Carlotta Viola.

Davide Castiglione propone le sue poesie

Giovedì 24 febbraio alle ore 21 presso la biblioteca civica di Crema in via Civerchi 9 si terrà la presentazione del libro “Per ogni frazione” di Davide Castiglione. Si tratta della raccolta poetica d’esordio di questo giovanissimo poeta piemontese. La poetica di Castiglione ha avuto diverse recensioni positive e gratificanti sulle riviste letterarie “La Mosca” e “Capoverso” scritte dai poeti Maurizio Gramigna e Luigi Mandolini, che ne hanno sottolineato il valore e la originaria moderna ispirazione. Per questo ha vinto alcuni premi letterari tra cui il concorso nazionale “Subway 2008” e nello stesso anno il concorso “I poeti laureandi” destinato a tutti gli studenti dell’università di Pavia dove si è laureato. Non capita spesso l’occasione di ascoltare un poeta, artista sempre più raro nella nostra società supertecnologica; per questo si tratta di una occasione da non perdere.

COMUNITA’, SOCIETA’, SOLIDARIETA’ l’evoluzione capitalistica delle forme di vita, basate appunto sull’utile e sul meccanicismo di rapporti reificati e alienanti. Un altro sociologo, Talcott Parsons, definisce la comunità come quel tipo di collettività «i cui membri condividono un'area territoriale come base di operazioni per le attività giornaliere», giungendo però a parlare, all’interno del meccanismo societario, di una «comunità societaria» che ha come funzione l'integrazione. Infatti, nella società gli esseri umani sono essenzialmente separati, rimanendo separati nonostante tutti i legami. L’emergere dei caratteri societari tende anche a produrre divisione di interessi, conflitti, difficoltà di adattamento. Ancora, Max Weber individua

il concetto di comunità al livello delle relazioni sociali. Una relazione sociale è definita comunità « se a nella misura in cui, la disposizione dell'agire sociale poggia su una comune appartenenza, soggettivamente sentita (affettiva o tradizionale) dagli individui che ad essa partecipano». Si parla invece di associazione «se, e nella misura in cui, la disposizione dell'agire sociale poggia su una identità di interessi, oppure su un legame di interessi motivato razionalmente (rispetto al valore o allo scopo)». Una dicotomia che richiama quella di Tonnies, ma con un livello di complessità maggiore, in quanto Weber articola le due categorizzazioni nelle reciproche forme di intersezione e

interdipendenza. La modernità vede un grande sviluppo della solidarietà sociale, intesa nel senso di concreta partecipazione e di aiuto alle difficoltà in cui altre persone siano venute a trovarsi: un’azione dinamica a favore dì persone, strutture, situazioni che hanno difficoltà a mantenere un equilibrio socio-economico sufficiente a svolgere il proprio ruolo nella società. Quasi un ricostituire legami comunitari all’interno della struttura sociale. La realtà è raramente univoca e schematizzabile. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.


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Appuntamenti

Venerdì 18 Febbraio 2011

Arte & Cultura Audre Lorde fu poeta, saggista e romanziera. Nata a New York da una famiglia originaria di Grenada, Lorde, colpita ancora giovane da un tumore, decise di esporre in un diario il viaggio con la malattia, le sue decisioni e le scelte. Attenta ai temi dei diritti civili, soprattutto alle lotte dei neri e delle donne, scrisse poesie bellissime e pensieri bellissimi attorno alla poesia. «Vorrei parlare in poesia. Amo leggere poesie e mandarle a memoria. La gente mi fa: beh, che c’è, Audre? Come va oggi, a che pensi?», e io allora reciterei una poesia e sicuramente, da qualche parte nella poesia c’è una linea o un sentimento che mi esprimerebbero. In altre parole, io letteralmente comunico attraverso la poesia». Amore e libertà sono le sue parole. «La qualità della luce attraverso cui scrutiamo le nostre vite è in rapporto diretto con il prodotto che viviamo e con i cambiamenti che speriamo di apportarvi attraverso queste vite. All'interno di questa luce formiamo le idee mediante le quali perseguiamo il nostro magico e lo rendiamo reale. E' la poesia come illuminazione, perché proprio tramite la poesia diamo un nome alle idee che - prima della poesia - sono senza nome e senza forma, non ancora nate, ma già sentite». Ecco un esempio, nella bella traduzione di Margherita Giacobino:

Musica & Spettacoli

Venerdì 18 febbraio CREMA TEATRO L’ORO DI NAPOLI Appuntamento al Teatro San Domenico alle ore 21 con Gianfelice Imparato e Luisa Ranieri. Regia di Armando Pugliese. La Napoli di un tempo rivive senza pietismo o retorica, ma con commossa, asciutta, a volte divertita partecipazione.

Litania per la sopravvivenza Per quelle di noi che vivono sul margine Ritte sull'orlo costante della decisione Cruciali e sole Per quelle di noi che non possono lasciarsi andare Al sogno passeggero della scelta Che amano sulle soglie mentre vanno e vengono Nelle ore fra un'alba e l'altra Guardando dentro e fuori E prima o poi allo stesso tempo Cercando un adesso che dia vita A futuri Come pane nelle bocche dei nostri figli Perché i loro sogni non riflettano La fine dei nostri Per quelle di noi Che sono state marchiate dalla paura Come una ruga leggera al centro delle nostre fronti Imparando ad aver paura con il latte di nostra madre Perché con questa arma Questa illusione di poter essere al sicuro Quelli dai piedi pesanti speravano di zittirci Per tutte noi Questo istante e questo trionfo Non era previsto che noi sopravvivessimo E quando il sole sorge abbiamo paura Che forse non resterà Quando il sole tramonta abbiamo paura Che forse non si alzerà domattina Quando abbiamo la pancia piena abbiamo paura Dell'indigestione Quando abbiamo la pancia vuota abbiamo paura Di non poter mai più mangiare Quando siamo amate abbiamo paura Che le nostre parole non verranno udite 0 ben accolte Ma quando stiamo zitte Anche allora abbiamo paura Perciò è meglio parlare Ricordando Che non era previsto che noi sopravvivessimo

Audre Lorde

Fino a sabato 30 giugno CREMONA MOSTRA ROMANINO E I PITTORI ANTICLASSICI - UNA MOSTRA DIFFUSA IN LOMBARDIA Un itinerario di grande fascino, per scoprire l’arte di Romanino e dei pittori che all’inizio del ’500 si sono allontanati dal canone classico, esprimendo un linguaggio eccentrico e rivoluzionario Per informazioni: 339-8452851 www.acutoweb.net *** Fino a domenica 20 marzo CREMONA MOSTRA 4 MOSTRE PER 4 STAGIONI - INVERNO 2010-2011 - PAIOLO E... DINTORNI Partendo dal paiolo, oggetto fondamentale ed insostituibile, sempre presente nelle case dei contadini, la mostra conduce il visitatore attraverso la stagione più fredda dell’anno. Si possono quindi ammirare le splendide immagini di Antonio Ongini e Euro Paulinich, le suggestive foto di Mino Piccolo e di Antonio Barisani e leggere testi che raccontano di freddo e miseria. Appuntamento presso il Museo della civiltà contadina Cascina “Cambonino vecchio” (ingresso gratuito).

Per informazioni: 0373-85418. *** Venerdì 18 febbraio CASTELLEONE TEATRO SIFASERA - ASTAMANÈRA Appuntamento alle ore 21 presso il Teatro Giovanni Paolo II. Coreografie di Enzo Celli. Astamanèra è il primo spettacolo narrativo di genere hip-hop che ha debuttato in Europa. E’ il prosieguo di Sc’impis. Racconta la storia di cinque saltimbanchi impazziti per amore che naufragano sull¢isola di Astamanèra, governata dal Dio Denethim. Lì vivono in tranquillità e venerazione fin quando sull'’sola arriva Restituta, figlia di Denethim, da quel momento i saltimbanchi ricadono in preda alla follia amorosa, tutti tranne uno... Per informazioni: 0374-350944 - 3486566386. *** Venerdì 18 febbraio ROMANENGO TEATRO SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE Al Galilei va un scena l’opera di Willian

Orario: ore 9-13. Chiuso il lunedì. Per informazioni: 0372-560025. *** Domenica 20 febbraio PIZZIGHETTONE MERCATO TROVANTICO TRA LE MURA Mercatino di antiquariato, all’interno ed all’esterno dell’antica cerchia muraria, che vede la partecipazione di espositori provenienti dalla Lombardia e dalle Regioni limitrofe. Vendita di pezzi di antiquariato, modernariato e collezionismo. Per informazioni: 0372-7382224. *** Domenica 20 e 27 febbraio e 6 marzo CREMA EVENTO GRAN CARNEVALE CREMASCO Il Carnevale cremasco, il più importante della Lombardia, è giunto alla sua 25ª edizione. Quest’anno sono organizzate tre sfilate di carri e maschere per tre domeniche pomeriggio. Nella giornata conclusiva, al termine della sfilata, ci sarà in piazza Garibaldi un’interessante disfida ludico-gastronomica. Per ricordare l’importante legame che unisce Crema a Venezia, si terrà una sfida che vedrà da una parte i cremaschi che si presenteranno con il classico pane e salame e dall’altra una delegazione di veneziani che sfoggerà, per l’occorrenza, le tradizionali sarde in saòr. La piacevole battaglia sarà annegata nei rispettivi vini e addolcita dalle frittelle. Ma i bimbi sono i veri protagonisti e per loro ci sono spazi gioco, trucchi, spettacoli, fiabe, maschere di cartapesta da costruire e burattini. Per informazioni: 0373-256391. *** Domenica 27 febbraio CASALMAGGIORE

Shakespeare. La lingua shakespeariana è attraversata dalle molte lingue degli attori in scena che giocano a restituire i differenti piani dell’azione: la spigolosità del serbo-croato per le schermaglie amorose, l’improbabile inglese usato ogni tanto come lingua comune, il continuo gioco di scambi degli amanti che sotto influsso magico perdono la propria connotazione linguistica. E la musica e le canzoni che si sostituiscono in più di una scena all’originale drammaturgia di Shakespeare. Un’opera fresca e vitale prima prova di questa giovane e originale compagnia multietnica. Per informazioni: 0373-729263. *** Sabato 19 febbraio CREMONA CONCERTO THE LISZT PROJECT Alle ore 20.30 al Teatro Ponchielli appuntamento con Géza Hosszu-Legocky “GeZaLius” al violino (di lui si è detto «...straordinariamente dotato e con un raro talento») e Steve Szomora al cimbalom. Per informazioni: 0372-022010.

EVENTO CARNEVALE DEI BAMBINI Appuntamento in piazza Garibaldi e per vie del centro con animazione, carri mascherati, degustazione gratuita di chiacchiere e frittelle. IAT CASALMAGGIORE Per informazioni: 0375-40039. *** Da sabato 26 a domenica 28 febbraio CREMONA FIERA ARTE CREMONA 2011-FIERA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Dopo il crescente successo delle prime due edizioni, ritorna a fine febbraio Arte Cremona, fiera d’arte moderna e contemporanea presso Cremona Fiere. L’edizione 2011 ripropone la formula vincente degli anni precedenti: un allestimento semplice ed un ambiente studiato ad hoc, in cui una cinquantina di selezionate gallerie d'arte esporranno i loro pezzi migliori. Aprirà la manifestazione un vernissage previsto per venerdì 25 febbraio; la fiera proseguirà per tutto il fine settimana, per poi chiudersi lunedì 28. Per informazioni: 059-643664. *** Fino a domenica 27 febbraio CREMONA MOSTRA TESTIMONIANZE ARTISTICHE DEL ’900 CREMONESE NELLE COLLEZIONI DEL MUSEO CIVICO L’occasione dell’uscita del volume “Artisti cremonesi. Il Novecento”, ha offerto lo spunto per organizzare la mostra sul Novecento cremonese, esponendo opere di artisti del nostro territorio, attivi nel XX secolo. La mostra consta di 112 opere ed è una panoramica di opere di proprietà del Museo Civico. Info: 0372-407269 - 407768.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Piccoli screzi all’interno della coppia tenderanno a manifestarsi sempre più frequentemente, senza tuttavia generare gravi conseguenze per il rapporto. Siate però obiettivi nel valutare tali attriti. La stanchezza fisica e mentale comincia un po’ a farsi sentire e ad intralciare il vostro cammino lavorativo. Da un punto di vista economico le prossime settimane non vi daranno preoccupazioni. I benefici economici derivanti dal vostro impegno lavorativo non saranno tali da giustificare i sacrifici e l’abnegazione che devolvete alla causa, poiché in questo periodo sarete impegnati su più fronti. Lavorare vi giova, sia economicamente che moralmente. La prossima settimana vi garantirà la serenità opportuna offrendovi anche il tempo necessario per riposarvi e dedicarvi allo svago. Stabilità ed affiatamento saranno le costanti nella vita di coppia dei nati nel Leone. Allontanati i motivi di discussione, sarete liberi e determinati nel procedere col partner come se foste una cosa sola. L’attività lavorativa assorbirà gran parte del vostro tempo e con esso la quasi totalità delle vostre energie. Tenete duro perché dovrete aspettare più a lungo del previsto prima di ottenere un periodo di riposo. L’intesa con la persona amata richiede continui adattamenti da parte vostra: un comportamento che se talora può rappresentare un sacrificio, adesso invece diventerà un piacere assecondare.

Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, sono un uomo, sono single, e sono infelice. Confessi che l’ho sorpresa? Si aspettava che dicessi: sono single, sono fiero di esserlo, ho tutte le donne che voglio, ma intendo rimanere libero, eccetera. No, invece no. Sono infelice e mi sento molto solo. E so di essere condannato alla solitudine, perché sono timido, sono impacciato, non ho hobbies, sono grigio, ho un lavoro poco interessante, e sono brutto. I miei sentimenti non sono mai stati contraccambiati. Se invito una donna a cena, o mi dice di no, oppure si comporta cordialmente, ma sbircia l’orologio. Se la invito nuovamente, trova delle scuse per non accettare. Sono biochimico, lavoro in un laboratorio, il mio amico più caro fa il meccanico in un’officina e mi sembra che abbia una vita molto più interessante della mia. Mi scusi per lo sfogo (Antonio 55)

Senta, Antonio, così non va. Non può essere che tutte le donne da lei invitate sbircino in continuazione l’orologio o oppongano cortesi ma fermi rifiuti, o non accettino di prendere un aperitivo, un caffè o che so io. Le piace il cinema? Provi ad invitare una sua conoscente a vedere un film insieme, lasciando a lei la scelta. Si presenti a cena con una rosa. La inviti a vedere un tramonto, o al luna park. La sorprenda. Dice di essere brutto. Ha mai pensato al fatto che, se solo i belli dovessero trovare l’amore, il mondo sarebbe spopolato? Vorrei poi capire che cosa intende per “brutto”. La bruttezza, per me, è volgarità e improntitudine. Non mi pare che lei appartenga a nessuna delle due categorie. Sto

parlando chiaramente alla cieca, ma provi, che so io, a cambiare modo di vestire. Se porta gli occhiali, si faccia consigliare una foggia nuova. Se non desidera iscriversi ad una palestra, faccia camminate, allontanandosi dalla città. La bellezza o la bruttezza sono spesso stati d’animo. Poi ci sono le persone bellissime, inarrivabili nel loro splendore, baciate in fronte da Afrodite. Ma sono rare, e lei lo sa benissimo. Si faccia animo, via. Perché, poi, non frequentare di più quel suo amico meccanico, e magari prendere passione al suo lavoro? E cominciare a fare lavoretti, bricolage? Sa che un uomo che sa fare diverse cose è molto interessante, per una donna? Mi scriva quando vuole.

Una pausa nel lavoro dovuta ad un periodo di vacanza sarà il toccasana per riprendersi dagli sforzi fatti fino ad adesso e per programmare con maggiore lucidità il prossimo avvenire. Assecondate lo spirito lasciandovi trasportare giorno per giorno da quella spinta passionale che vi porta a trasgredire e ad inseguire e vivere un’avventura che molto piacere vi recherà. Sul lavoro evitate per quanto possibile di affrontare le cose con leggerezza in quanto potreste incorrere in errore e pagarne un prezzo troppo alto anche per voi nei prossimi mesi. Continuate a guardarvi intorno, ma ancora non riuscite a scorgere quel qualcosa che da tempo andate cercando. Forse questa mancanza dipende da voi che non sapete esattamente ciò che volete. Spensierati ed entusiasti del partner, si profila per voi un periodo assai felice e di grande intesa con la persona amata con cui sarà stuzzicante condividere momenti passionali e realizzare progetti costruttivi.


Taccuino

Venerdì 18 Febbraio 2011

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

Via Patecchio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2011

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881

Via Decia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 18 Febbraio 2011

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Via Decia, 6: cantiere per la realizzazione degli allacci alla rete del teleriscaldamento, gas metano e acqua potabile; (Fine lavori: 18 febbraio).

NUMERI UTILI Crema

METEO WEEK-END

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

• Via Patecchio: cantiere per la ristrutturazione dei (condotte acqua, fognature, gas metano e linee elettriche) e rifacimento sede stradale; (Fine lavori: 30 aprile 2011).

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 17 Febbraio alle ore 22

FARMACIE DI TURNO Dall’11 al 18 Febbraio 2011

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

Distretto di Crema

Distretto di Cremona ACQUANEGRA CREMONESE GUIDA DONELLI S.N.C. Via Stazione, 27 26020 Acquanegra Cremonese Tel. 0372 729280

CREMONA - FARMACIA 1 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. CORSO GARIBALDI, 87 26100 Cremona Tel. 0372 21468

OLMENETA BAIONI DR. PIERPAOLO Piazza Volpari, 3 26010 Olmeneta Tel. 0372 924057

CREMA GRANATA CARLO Via Matteotti, 17 26013 Crema Tel. 0373-256233

CASTELLEONE CHIODO CARLO Via Roma, 43 26012 Castelleone Tel. 0374-58186

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio): 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:15

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale SABATO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: NO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO

CASALMORANO STELLARI TIZIANO Via Anelli, 9 26020 Casalmorano Tel. 0374 74548

CREMONA - FARMACIA 9 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA BRESCIA, 167 26100 Cremona Tel. 0372 434136

SOSPIRO DELLA GIOVANNA LINA Via Giuseppina, 100 26048 Sospiro Tel. 0372 623059

CASTEL GABBIANO BARBIERI MONICA Via Roma, 16 26010 Castel Gabbiano Tel. 0373-457972

RIVOLTA D'ADDA FERRARIO FEDERICO Piazza Vittorio Emanuele, 33 26027 Rivolta d'Adda Tel. 0363 78123

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:15

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO

Giorno di chiusura settimanale Sabato

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:00 Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO


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Televisione&Cinema

Venerdì 18 Febbraio 2011

Programmi Televisivi da Sabato 19 a Venerdì 25 Febbraio 2010

La tortura di una modella

Bella e frivola, dopo la tragica morte si riencarna in una donna avvocato grassa

P

er molti telespettatori è già diventato un appuntamento fisso della settimana. Si tratta di “Drop dead diva”, in onda il martedì sera su Cielo (il canale in chiaro di Sky), la comedy che ricorda a grandi linee il famoso film “Il paradiso può attendere”. Come un’altra serie tv di successi, “Eli Stone”, è ambientata in uno studio legale e ha come filo conduttore i fenomi soprannaturali. La storia, creata dalla penna di Josh Berman, ha avuto inizio in questo modo: Deb Dobkins, interpretata da Brooke d’Orsay, è una ragazza bella, ma molto superficiale che insegue due futili sogni, diventare una modella e sposare un ricco avvocato. Il destino però le è ostile e i

La serie si intitola “Drop dead diva” e va in onda il martedì sera su Cielo

A lato la protagonista della serie tv “Drop dead diva” interpretata da Brooke Elliott. In alto la scena di un episodio

SABATO 19

LUNEDI’ 21

MARTEDI’ 22

Una mistery fiction in onda su Canale 5

Dopo aver puntato, negli ultimi due mesi, sullo spettacolo e l’intrattenimento, Mediaset ha deciso di rituffarsi nel mondo delle fiction. Il prossimo appuntamento è con “L’ombra del destino”, la serie tv che inizia con un doppio appuntamento martedì 23 e mercoledì 24 febbraio e che è composta di sei puntate. La fiction si concentra su una fitta rete di eventi, misteri e colpi di scena magistralmente messi insieme dal regista Pier Belloni. Nella mistery fiction troveremo il già collaudato duo formato da Romina Modello e Adriano Giannini (già protagonisti ne “L’Isola dei segreti”). I due saranno affincati da Antonio Cupo (già visto in “Elisa di

MERCOLEDI’ 23

Rivomborsa”) e Sabrina Garciarena (nel cast di “Terra ribelle”). I 4 saranno legati, in un modo o nell’altro, al mistero che aleggia sull’isola di San Giorgio e soprattuto da una serie di delitti e il tutto sembra essere riconducibile ad un’antica filastrocca: “Aiuto, aiutaci, finiamo a testa in giù, San Giorgio, aiutaci, aiutaci tu”. Nella serie Adriano Giannini veste i panni del commissario Pietro Montero, mentre Romina Mondello è l’ispettrice Lara De Falco. I due, legati anche da un amore profondo ma a quanto pare impossibile, dovranno far luce su questi delitti non senza ostacoli. Canale 5, martedì e mercoledì ore 21.10

GIOVEDI’ 24

VENERDI’ 25

MATTINA IN FAMIGLIA. Att SETTEGIORNI/APRIRAI TUTTOBENESSERE LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG1 telegiornale SANREMO QUESTION TIME.A LE AMICHE DEL SABATO A SUA IMMAGINE PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITÀ. Quiz TELEGIORNALE 61° FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA 00.05 CINEMATOGRAFO 02.40 IL LABIRINTO DEL FAUNO.Film

10.00 10.30 10.55 12.20 13.30 14.00 15.50 16.15 18.50 20.00 20.40 21.30 23.30 00.40 02.20

LINEA VERDE ORIZZONTI A SUA IMMAGINE S. MESSA/RECITA ANGELUS LINEA VERDE TG 1 TELEGIORNALE DOMENICA IN - L'ARENA.Var DOMENICA IN - AMORI. Var DOMENICA IN..SANREMO.Var L'EREDITÀ. Quiz TG1 - RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI FUORICLASSE. Fiction SPECIALE TG1. Attualità TG1 Notte/che tempo fa SETTE NOTE

10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 17.00 18.50 20.00 21.10 23.20 00.50 02.10 02.35

VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1/AFFARI TUOI FUORICLASSE. Fiction PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE/ FOCUS/SOTTOVOCE RAI EDUCATIONAL. Attualità SHAFT. Film

10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.30 02.00 02.30

VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE AFFARI TUOI CUGINO & CUGINO. Fiction PORTA A PORTA. Attualità SOTTOVOCE RAI EDUCATIONAL. Attualità MILLELUCI. Varietà

09.35 10.00 11.05 12.00 13.30 14.40 16.10 17.00 18.50 20.00 21.10 22.45 23.20 01.00 01.40

LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE/TG1 OCCHIO ALLA SPESA . Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1/AFFARI TUOI CALCIO: Inter - Bayer Monaco 90° MINUTO CHAMPIONS PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE/FOCUS SOTTOVOCE

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.40 16.10 17.00 18.50 21.10 23.20 01.35 02.35

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz CUGINO & CUGINO. Fiction PORTA A PORTA. Attualità SOTTOVOCE DANTE FERRETTI: SCENOGRFO ITALIANO. Film 03.25 OCCHI SU ROMA. Film

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10

10.15 10.50 11.30 13.00 13.25 14.30 17.00 18.00 18.05 18.40 20.25 20.30 21.05 21.50 22.40

SULLA VIA DI DAMASCO.Rub QUELLO CHE. Attualità APRIRAI. Attualità TG 2 GIORNO SCI ALPINO. Sport TOP OF THE POPS. Musicale SERENO VARIABILE. Attualità TG2 FLASH L.I.S. L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality CRAZY PARADE. Varietà ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE COLD CASE. Telefilm THE GOOD WIFE. Telefilm SABATO SPRINT. Sport

10.10 10.40 11.30 13.00 13.45 15.40 17.05 18.00 18.05 19.05 19.50 21.05 21.45 22.35 01.00

RAGAZZI C'È VOYAGER. Var A COME AVVENTURA. Att MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE..ASPETTANO.Var QUELLI CHE IL CALCIO E..Var STADIO SPRINT. Sport TG2 L.I.S. 90° MINUTO. Sport IL PUMA. Telefilm CRAZY PARADE. Varietà NCIS. Telefilm CASTLE. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA. S TG2 NOTIZIE

10.30 10.45 13.00 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 21.00 24.00 01.15 01.25

TG2 COSTUME E SOCIETÀ I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie LAW & ORDER. Telefilm SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality GLAM ESSERE E APPARIRE.Att TG PARLAMENTO. Attualità PROTESTANTESIMO

11.00 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.25 20.30 21.05 23.25 00.50

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie LAW & ORDER. Telefilm SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE SENZA TRACCIA. Telefilm 90° MINUTO CHAMPION.Sport TG2 NOTIZIE

09.45 10.00 11.00 13.30 13.50 14.05 16.30 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 21.05 23.05 01.15

CRASH - FILES. Attualità TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie SQUADRA SPECIALE COBRA 11 L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality TG2 NOTIZIE SHALL WE DANCE. Film CLOSE TO HOME. Telefilm TG PARLAMENTO. Attualità

11.00 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.25 20.30 21.05 23.25 01.15

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie SQUADRA SPECIALE COBRA 11 L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE SPAZIO SANTORO/ANNOZERO RAI 150 ANNI. Documenti IN JUSTICE. Telefilm

10.45 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 21.05 23.40 01.10 02.05

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ TG2 EAT PARADER. Attualità POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie SQUADRA SPECIALE COBRA 11 L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality CRIMINAL MINDS. Telefilm L'ULTIMA PAROLA. Attualità TG PARLAMENTO SCHULTZE VUOLE SUONARE IL BLUES. Film

11.00 12.00 12.15 12.45 14.00 14.45 16.20 17.00 17.45 18.10 19.00 20.00 21.30 23.30 01.30

TGR BELLITALIA. Attualità TG3 Sport - Meteo / TGR TGR il settimanale TGR AMBIENTE ITALIA. Att. TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 PIXEL/TV TALK.Attualità RAI EDUCATIONAL SQUADRA SPECIALE VIENNA MEGAZINE CHAMPIONS LEAGUE 90° MINUTO SERIE B. Sport TG REGIONE - METEO - TG3 BLOB. Att/CHE TEMPO FA. Att ARTIC TALE. Film AMORE CRIMINALE.Attualità L'EMIGRANTE. Film

12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 15.00 15.05 18.00 19.00 20.00 20.10 21.30 23.35

TG3 sport/meteo 3 TELECAMERE. Attualità RACCONTI DI VITA PASSEPARTOUT TG REGIONE - METEO - TG3 TG3 L.I.S. ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO PER UN PUGNO DI LIBRI. Var TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB. Varieta' CHE TEMPO CHE FA.Varieta' PRESA DIRETTA. Attualita' L'ALMANACCO DEL GENE GNOCCO.Varieta' 00.45 TELECAMERE. Attualità

12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.10 01.20

TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.T TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap HOTEL RWANDA. Film CORREVA L'ANNO. Doc INFERNO NEL DESERTO.Film

12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.10 23.15 01.10

TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.T TG3 GT RAGAZZI. Varietà COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARÒ. Attualità PARLA CON ME. Varietà RAI EDUCATIONAL. Attualità

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Documenti JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualità PARLA CON ME. Varietà

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.25 21.05 23.20

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.F TG3 GT RAGAZZI. Varietà COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap MEDIUM. Telefilm PARLA CON ME. Varietà

12.00 12.25 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.05 01.10

TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.Tf TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap LA NUOVASQUADRA.Tel RAI 150 ANNI. Attualità CULT BOOK. Documenti

07.30 10.00 11.00 11.25 13.30 13.55

TG LA7 BOOKSTORE. Attualità LA 7 DOC ULTIME DAL CIELO. Telelfilm TG LA7 - SPORT 7 ARRIVA UN CAVALIERE LIBERO E SELVAGGIO. Film GOLE RUGGENTI. Film TG LA7 IN ONDA. Attualità L'ISPETTORE BARNABY. Tel MEDICAL INVESTIGATION.Tel TG LA7 M.O.D.A. Attualità L'ULTIMA SPIA. Film

03.25 07.30 09.55 10.40 11.25 13.30 13.55 17.00 19.05 20.00 20.30 21.30 00.15 00.25 01.10

07.30 09.55 11.25 12.30 13.30 13.55

TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. /LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 MAJOR LEAGUE 2: LA RIVINCITA. Film ATLANTIDE. Documenti MAC GYVER. Telefilm JAG. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità L'INFEDELE. Attualità TG LA7/N.Y.P.D. Telefilm ACHUTUNG! BANDITI! Film

07.00 09.55 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10

OMNIBUS/TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. /LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 STORIA DI UN SOLDATO.Film ATLANTIDE. Documenti MAC GYVER. Telefilm JAG. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità IL CONTRATTO: GENTE DI TALENTO. Reality/TG LA7 00.10 TOTÒ NELLA FOSSA DEI LEONI. Film

07.00 07.30 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 18.00 19.00 20.30 21.10 23.35 02.50

OMNIBUS. Attualità TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 UN TURCO NAPOLETANO.Film ATLANTIDE. Documenti MAC GYVER. Telefilm JAG. Telefilm OTTO E MEZZO. Attualità UN UOMO PER BENE. Film SPECIALE ENZO TORTORA. F EL ALAMEIN? Film

07.00 07.30 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 18.00 19.00 20.30 21.10 23.20 01.40

OMNIBUS TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 L'UOMO DINAMITE. Film ATLANTIDE. Documenti MAC GYVER. Telefilm JAG. Telefilm OTTO E MEZZO. Attualità S.O.S. TATA. Reality Show MAMMA HO PRESO L'AEREO STAZIONE LUNA. Film

07.00 07.30 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 18.00 19.00 20.30 21.10 00.15 01.30

OMNIBUS. Attualità TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 ALLE DONNE PIACE LADRO.F ATLANTIDE. Documenti MAC GYVER. Telefilm JAG. Telefilm OTTO E MEZZO. Attualità LE INVASIONI BARBARICHE.A TG LA 7 / DELITTI. Doc PROIBITO. Film

06.30 10.00 11.10 12.00 13.30 14.10 14.45 17.15 17.45 18.50 20.00 21.10

LA 7

DOMENICA 20

suoi sogni sono tragicamente spezzati da un terribile incidente stradale, mentre si reca al provino di un programma al quale vuol prendere parte. La ragazza muore, va in paradiso e qui scopre di essere stata catalogata come una “0/0”, cioè una che non ha mai commesso né buone né cattive azioni. Torna sulla terra, ma con un prezzo da pagare. Non sarà più la bella aspirante modella, bensì una donna avvocato capace, ma goffa e soprattutto grassa. La ragazza, dopo essere quindi ritornata sulla terra, si trova a doversi adattare ad una realtà che mai avrebbe pensato di dover vivere. L’avvocatessa dalla 50 di misura, lavora nello studio del suo, a questo punto, ex fidanzato e per Deb, che adesso è diventata Jane Bingum (Brooke Eliott), questo è veramente troppo. Ma sarà capace di adattarsi e di apprezzare quello che ha... Nel cast, oltre alla protagonista, ci sono Teri (Margaret Cho), che è l’assistente di Jane, Kim (Kate Levering) collega e nemica di Jane, Grayson (Jackson Hurst) ex fidanzato di Deb, Fred (Ben Feldman), il suo angelo custode e Stacy (April Bowlby), migliore amica di Deb e anche l’unica a sapere dove si trovi adesso. La serie su Liftime è stata un successo e la prossima estate andrà in onda a terza stagione. Cielo, martedì ore 21

PRIMA TV

16.00 20.00 20.30 21.30 23.30 00.30 00.40 01.25

LA 7 DOC TG LA7 M.O.D.A. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm SQUADRA MED. Telefilm TG LA7 JAG. Telelfilm IO SONO VALDEZ. Film CHEF PER UN GIORNO.Reality TG LA7 IN ONDA. Attualità NIENTE DI PERSONALE. Att TG LA7 INNOVATION. Attualità BANDIERA GIALLA. Film

15.55 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.45 02.15

14.40 16.10 17.00 18.50 20.00 21.10 01.25 02.25

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia ASPETTANDO BALLANDO CON LE STELLE SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1/AFFARI TUOI SPECIALE SANREMO 2011.Mus SOTTOVOCE NATALE IN CASA CUPIELLO.Pro


AMORE & ALTRI RIMEDI

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Il discorso del re • I fantastici viaggi di Gulliver • Immaturi • Qualunquemente • Femmine contro maschi • Burlesque • Gianni e le donne • Il truffacuori • Rabbit hole • Sanctum 3D • Il grinta

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Il Grinta • Amori & altri disastri • Io sono il numero 4 • Femmine contro maschi • I fantastici viaggi di Gulliver • Sanctum 3D

Cine Chaplin (0372-453005) • Gianni e le donne

Filo (0372 411252) • Un gelido inverno Tognazzi (0372 458892) • Barlasque • Il Grinta

Arriva nelle sale italiane “Amore & altri rimedi”, il nuovo film di Edward Zwick. La trama. Anne Hathaway interpreta Maggie, seducente spirito libero refrattario a qualsiasi legame, compreso quello che considera come una formidabile sfida personale: una relazione stabile. Trova pane per i suoi denti in Jamie Randall, interpretato da Jake Gyllenhaal, giovane brillante che sfrutta il suo fascino inesorabile e quasi infallibile per farsi strada con le donne e nel mondo di tagliagole del commercio farmaceutico. L’intensificarsi della loro relazione nel tempo li coglie impreparati, entrambi sorpresi di sentirsi sotto l’effetto della droga per antonomasia: l’amore. Molte relazioni cominciano dall’amore e arrivano al sesso, questa si muove in direzione contraria, attribuendo al film un senso di imprevedibilità a partire dal racconto di una storia d’amore inconsueta.

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Il padre e lo straniero • Sono il numero quattro • Il cigno nero: Black Swan • Amore e altri rimedi • Come lo Sai • Il Grinta

Rassegna Over 60 • Rabbit hole

Regia: Edward Zwick • Genere: romantico

CINEMA - Robert De Niro e Carlo Verdone tra i protagonisti del film di Veronesi

Tre nuovi capitoli di Manuale d’amore

Regia: Giovanni Veronesi Durata: 95 minuti. Produzione: Aurelio & Luigi de Laurentiis - Italia 2011. Cast: Robert De Niro, Monica Bellucci, Riccardo Scamarcio, Michele Placido, Laura Chiatti, Valeria Solarino, Carlo Verdone, Emanuele Propizio, Donatella Finocchiaro. Genere: commedia.

C’è anche una star Hollywood nel nuovo film di Giovanni Veronesi, che propone tre nuovi capitoli per il suo Manuale d’amore. Il regista punta, questa volta, l’obiettivo sulle diverse età dell’amore. “Giovinezza” racconta la storia di Roberto (Riccardo Scamarcio), giovane e ambizioso avvocato, prossimo alle nozze con Sara (Valeria Solarino) e del suo travolgente incontro con Micol (Laura Chiatti), bellissima, provocante e misteriosa. “Maturità”: Fabio (Carlo Verdone), un affermato anchorman televisivo, marito fedelissimo da 25 anni, viene travolto da un incontro imprevisto e fatale. L’intrigante Eliana (Donatella Finocchiario) non è però chi sostiene di essere. Infine “Oltre”. Adrian (Robert De Niro) è un professore americano di storia dell’arte che da qualche anno, dopo il divorzio dalla moglie, ha scelto di vivere a Roma, la città che ha sempre amato. Riservato e solitario, frequenta poche persone tra cui Augusto (Michele Placido), il portiere dello stabile in cui vive. Forse solo a lui ha rivelato il suo segreto: sette anni prima ha subito un delicatissimo intervento di trapianto del cuore. Il fulminante incontro con la figlia di quest’ultimo, Viola (Monica Bellucci), sconvolgerà la sua tranquilla esistenza.

SABATO 19

CANALE 5

ITALIA 1

RETE 4

DOMENICA 20

di Giovanni Biondi La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po, Lodi Crema Tv e Lombardia Tv. In particolare questa sarà una puntata dedicata al Comune di Crema, con una carrellata sui principali problemi della città: privatizzazione asilo nido, Stalloni, sede amministrazione provinciale, Paullese, ferrovie. Ospite sarà Monica Maggiore, coordinatrice Api Crema. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.

LUNEDI’ 21

MARTEDI’ 22

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07.55 08.00 09.45 10.25 13.00 13.40 14.10 15.30 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 01.00 02.30

TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA SUPERPARTES. Attualità RAGAZZE VINCENTI. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 RIASSUNTO GRANDE FRATELLO AMICI. Talent Show VERISSIMO. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà LA CORRIDA. Varietà CHIAMBRETTI NIGHT. Varietà TG5 NOTTE/METEO 5 GROSSO GUAIO A CARTAGENA.F

07.55 08.00 08.50 10.00 12.40 13.00 14.00 18.50 20.00 20.40 21.30 00.45 01.45 02.05

TRAFFICO - METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO COSE DA UOMINI. Film GRANDE FRATELLO. Reality TG5 telegiornale - METEO 5 DOMENICA CINQUE. Attualità CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 PAPERISSIMA SPRINT.Var AMICI. Varietà TERRA! Attualità TG5 NOTTE/METEO 5 PER AMORE... DEI SOLDI. Film

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 17.00 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 00.15

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà GRANDE FRATELLO. Reality MAI DIRE GRANDE FRATELLO

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.30

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà LA MATASSA. Film MATRIX. Attualità TG5 Notte/Meteo5

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.40

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà L'OMBRA DEL DESTINO.Fict MAI DIRE AMICI. Varietà MATRIX. Attualita'

08.00 08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15

TG 5 MATTINA MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà L'OMBRA DEL DESTINO.Fict MATRIX. Attualita'

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.55 18.05 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE/AMICI Reality POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà ZELIG. Varieta' CHIAMBRETTI NIGHT. Varietà TG5 NOTTE/METEO5

06.45 10.45 12.25 13.40 14.10 16.10

04.25

CARTONI CENTRAVANTI A 4 ZAMPE. F STUDIO APERTO/SPORT ALL STARS. Sitcom HELLPHONE. Film R.I. STINE'S I RACCONTI DEL BRIVIDO: NON CI PENSARE. F STUDIO APERTO/METEO CARTONI UN SEMPLICE DESIDERIO.Film UIBÙ: FANTASMINO FIFONE.F STUDIO SPORT XXL CON CHISCIOTTE E SANCIO PANZA. Film LE SETTE VIPERE. Film

07.45 CARTONI 10.45 SCOOBY DOO E GLI INVASORI ALIENI. Film 12.25 STUDIO APERTO - METEO 13.00 GUIDA AL CAMPIONATO.Sport 14.00 SMS: SCUADRA MOLTO SPECIALE. Sitcom 14.15 L'ISOLA DEI PIRATI. Film 18.00 TOM & JERRY. Cartoni 18.30 STUDIO APERTO - METEO 19.00 MR BEEN.Telefilm 19.30 MAN IN BLACK.Film 21.25 IRON MAN. Film 24.00 MISSION TO MARS. Film 02.05 PHANTOMS. Film

08.35 10.00 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.30 18.30 19.30 20.30 21.10 23.00 00.45 02.40

UNA MAMMA PER AMICA.T TANDEM. Film STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show CSI: NY. Telefilm FRINGE. Telefilm BABY MONITOR. Film POKER1MANIA. Film

06.35 08.35 10.25 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.30 18.30 19.25 20.30 21.10 24.00 02.40

CARTONI UNA MAMMA PER AMICA.T E ALLORA MAMBO. Film STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show MISTERO. Documenti GRINDHOUSE. Film POKER1MANIA. Film

06.35 08.35 10.25 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.30 18.30 19.25 20.30 21.10 24.00 01.50

CARTONI UNA MAMMA PER AMICA.T ...E SE DOMANI.Film STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show LE IENE SHOW. Film BORAT. Film POKER1MANIA. Film

08.35 10.25 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.30 18.30 19.25 20.30 21.10 00.20 01.50 03.50

UNA MAMMA PER AMICA.T LA FAME E LA SETE. Film STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show WILD: OLTRENATURA. Doc LE IENE. Varietà POKER1MANIA FACE. Film

6.35 08.35 10.15 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.30 18.30 19.30 20.30 21.10 22.00 23.50

CARTONI UNA MAMMA PER AMICA.T SE FOSSI IN TE. Film STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Sho DR. HOUSE. Telefilm GREY'SANATOMY. Telefilm THE CLOSER. Film

07.00 08.30 10.00 11.00 12.50 13.50 15.15 17.00 17.55 18.55 19.35 20.30 21.10 23.20 00.15

HAPPY DAY. /KOJAK. Telefilm VIVERE MEGLIO CARABINIERI 5. Fiction RICETTA DI FAMIGLIA. Att DISTRETTO DI POLIZIA 6.Tel FORUM. Att PERRY MESON. Film MONK. Telefilm PIANETA MARE. Attualità TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel LIE TO ME. Telefilm BONES. Telefilm ASSASSINO A PIEDE LIBERO.F

09.25 10.00 11.00 11.30 12.00 13.30 13.55 14.50 16.45 18.55 19.35 21.30

MAGNIFICA ITALIA. Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualità TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualità PIANETA MARE. Attualità DONNAVVENTURA. Attualità SUOR THERESE. Film AIRPORT 80. Film TG4 - METEO 4 IL RITORNO DI COLOMBO.Tel IL COMANDANTE FLORENT: Senza un motivo apparente. F 23.30 CONTROCAMPO. Sport 02.45 IL BACIO. Film

07.55 10.15 11.30 12.00 12.50 13.50 15.10 16.15 16.40 18.55 19.35 20.30 21.10

NASH BRIDGES/HUNTER.Tel CARABINIERI 5.Telefilm TG4 Telegiornale WOLFF. Telefilm DISTRETTO DI POLIZIA 6.Tel FORUM. Attualità HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap MICHEAL. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel TRAPPOLA IN FONDO AL MARE. Film 23.25 SCARFACE.Film

07.55 08.50 10.15 11.30 12.55 13.50 15.10 16.15 16.45 18.55 19.35 20.30 21.10 24.00 02.30

NASH BRIDGES. Telefilm HUNTER. Telefilm CARABINIERI 4. Telefilm TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 6.Tel FORUM. Attualità HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap SFIDA NELL'ALTA SIERRA. F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel NEMICHEAMICHE. Film PARLA CON LEI. F GRAN BOLLITO. Film

06.55 07.55 08.50 10.15 11.30 12.55 13.50 15.10 16.15 16.35 18.55 19.35 20.30 21.10 00.35

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES. Telefilm HUNTER.Tel CARABINIERI 4.Tel TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Attualità HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap L'ALTRA METÀ DEL CIELO. F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel IL MIGLIO VERDE. Film PASSAGGIO NELLA NOTTE. F

06.55 07.55 10.15 11.30 12.55 13.50 15.10 16.15 16.30 18.35 19.35 20.45 22.55 23.40 02.05

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES./HUNTER.Tel CARABINIERI 4.Tel TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Attualità HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap AGUATO SUL FONDO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap CALCIO. Villarreal - Napoli SPECIALE EUROPA LEAGUE. S BELFAGOR.Film STARLIGHT ONE.Film

06.55 07.55 08.50 10.15 11.30 12.55 13.50 15.35 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 01.50

CHARLIE'S ANGELS. Telefilm NASH BRIDGES. Telefilm HUNTER. Telefilm CARABINIERI 4.Tel TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Attualità STORIA CINESE.Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel QUARTO GRADO. Attualità HAUNTING: PRESENZE.Film SON TORNATE A FIORIRE LE ROSE. Film

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 11.00 LA SANTA MESSA 12.40 IL GIORNO DEL SIGNORE. Rub 13.30 TELEGIORNALE 14.00 IL ROTOCOLACO. 15.30 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO 19.30 TELEGIORNALE 20.05 ITINERARI TURISTICI 20.30 CAROSELLO 21.00 TOTOTRUFFA.F C. Mastrocinque con Totò e Nino Taranto 23.25 IL ROTOCALCO/REPLY

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 ROTOCALCO 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 CAROSELLO 21.00 CREMONESE - VERONA 24^ giornata di campionato di Lega Pro telecronista M. Maffezzoni, E A. Pirri 23.20 RASSEGNA STAMPA/REPLAY

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.10 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 CAROSELLO 21.00 OGGI E IERI. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitani 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

18.30 19.00 19.20 21.10 23.40 02.45

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.55 ROTOCALCO 13.30 IL TELEGIORNALE 14.30 ITINERARI TURISTICI 17.30 STUDIO 1 FOOTBALL CLUB.Talk 19.25 ALMANACCO/TELEGIORNALE 20.30 IL GIORNO DEL SIGNORE 21.00 UNO SCRITTORE PARTICOLARE.F di Vadim Jean con Kelsey Grammer, Amanda Donohoe, Genevieve Tessier, Joseph 23.00 CAROSELLO/ROTOCALCO

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 18.30 I DIECI COMANDAMENTI. Cat 19.25 L'ALMANACCO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 FABI SHOES MONTEGRANARO– VANOLI BRAGA CREMONA 19^ giornata Lega Basket serie A 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 CAROSELLO 21.00 STUDIO 1 FOOTBALL CLUB. Talk show conduce Gigi Garanzini 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 21.00 OGGI E IERI. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitani 22.45 IL ROTOCALCO 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA


34

Agricoltura

Venerdì 11 Febbraio 2011

Piva: «Per il latte un prezzo fuori mercato»

La Libera agricoltori critica pesantemente l’accordo raggiunto in questi giorni. «Si poteva chiedere di più»

A

margine dell’accordo sul prezzo del latte stipulato lo scorso 11 febbraio tra le Federazioni regionali di Coldiretti e Cia per la parte allevatoriale e Italatte -Lactalis per la parte industriale, si segnala il grande disappunto che si è diffuso tra gli allevatori per il prezzo siglato. L’accordo, che ha validità sino al prossimo 30 settembre, prevede infatti un prezzo medio di 0,394 euro/lt, derivante dai seguenti importi mensili: gennaio - giugno 0,39 euro/lt; luglio settembre 0,402 euro/lt.

Nette le prese di posizione di Confagricoltura Lombardia e Oclatte Italia: l’accordo è stato siglato per «un prezzo fuori mercato», dato che i valori del mercato del latte spot e d’importazione, oggi sono molto più elevati e dunque i 40 centesimi costituivano un irrinunciabile punto di partenza della trattativa. Secondo il presidente della Libera Antonio Piva c’erano e ci sono tutte le condizioni per chiedere di più. Nella prima fase della trattativa, si doveva necessariamente partire da quota 40 centesimi. Ipotesi sempre respinta da Italatte che in seconda battuta - dopo un iniziale

Antonio Piva, presidente della Libera Agricoltori

Successo per Sant’Apollonia Nel ricordo di Lamberto Grillotti si è svolta la tradizionale fiera di S. Apollonia: manifestazione regionale che anche quest’anno ha fatto il pieno di visitatori. Ad inaugurare la fiera sono intervenute le autorità comunali, guidate dal sindaco pro tempore Ivan Losio e molti amministratori dei comuni del Cremasco. La fiera ha offerto svariati motivi di interesse: dal settore agricolo, con i macchinari e i trattori, a quello commerciale, dell'artigianato e dell’enogastronomia. Tra i numerosi convegni, si segnala quello promosso dall’Anga (Associazione nazionale giovani agricoltori) sezione provinciale di Cremona e dalla Libera asso-

ciazione agricoltori cremonesi. Molti gli spunti di interesse emersi nel corso dell’incontro in merito alle prospettive del settore lattiero-caseario e sulla «battaglia del prezzo». Sono intervenuti all’incontro il vice presidente vicario della Libera Maria Ausilia Bianchessi ed Ildebrando Bonacini, l’assessore provinciale all’agricoltura Gianluca Pinotti, il presidente dei giovani agricoltori e consigliere della Libera Giorgio Guarneri, l’assessore regionale all’agricoltura Giulio De Capitani, Angelo Rossi di Clal, Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano ed Andrea Boffini allevatore della zona cremasca.

rifiuto - ha portato dalla sua Coldiretti e Cia. «Ma la loro firma» dice Piva «è arrivata su una quotazione assolutamente fuori mercato, visto il rialzo che sta interessando tutti i prodotti lattiero caseari; dal latte alimentare, al grana, ai formaggi generici». Anche il presidente del Consorzio Agrario Ernesto Folli, ha sottolineato che firmare al di sotto dei 40 centesimi non ha nessuna realistica motivazione, neppure di prospettiva. Rientrato da poco dalla Germania (mercato di riferimento per le importazioni) Folli ha infatti potuto testimoniare una situazione di carenza di offerta che almeno per sei mesi riguarderà sia il latte che i derivati. Non avendo prodotto da esportare in Italia, è evidente che ci sarebbero state tutte le condizioni per un’intesa al rialzo. Nella sua analisi Cesare Baldrighi, che guida il Consorzio Tutela Grana Padano, ha rimarcato che da un lato sarebbe bastato un piccolo sforzo in più, un passo avanti da parte dei trasformatori; e dall’altro la necessaria unità d’azione delle professionali, che invece hanno finito per pagare le loro divisioni. Ed infine Tiziano Fusar Poli, presidente di Latteria Soresina e vicepresidente nazionale di Fedagri Confcooperative ha confermato che è stato fatto un passo indietro rispetto a quello che tutti i produttori consideravano solo un ovvio punto di partenza. Ma alla fine qualcuno ha fatto retromarcia.

Rinnovata la convenzione tra il Cersi e le locali categorie imprenditoriali

Nella sede della Fondazione Arvedi-Buschini è stata rinnovata la settimana scorsa la convenzione tra il Cersi (Centro di Ricerca per lo sviluppo imprenditoriale) e le categorie imprenditoriali cremonesi per lo sviluppo del territorio per il quadriennio 2010-2013. Il ruolo della conoscenza per rendere più efficace il lavoro degli imprenditori, la promozione dell’immagine di Cremona, il potenziamento del turismo sostenuto dalle eccellenze, i settori emergenti: sono i principali assi su cui si muoverà l’attività dei ricercatori in stretta collaborazione con il mondo delle aziende. Il momento di crisi che l’Italia inte-

MERCATI - DA VENERDI’ 11 A MERCOLEDI’ 17 FEBBRAIO PRODOTTO

ra sta cercando di lasciarsi alle spalle con grande sforzo ha messo in risalto ancora di più l’imprescindibile raccordo tra l’attività di ricerca e il mondo imprenditoriale. Gli attori del territorio, presenti in Finarvedi, hanno sottolineato questo aspetto in più di una occasione: l’attività del Cersi al fianco dell’intero sistema produttivo cremonese, infatti, ha avuto notevole importanza nella capacità di reazione delle aziende locali. Nei primi quattro anni di vita il Cersi ha svolto un lavoro, spesso invisibile, ma non di secondaria importanza. Il lavoro made in Cremona viene presentato in mezzo mondo tra Europa e Stati Uniti.

PRODOTTO

Grana Padano: positivo il bilancio per il 2010

Nell’assemblea straordinaria del Consorzio Tutela Grana Padano è stato tracciato un primo bilancio della positiva annata 2010: un piano produttivo che premia la qualità e un obiettivo di crescita ottimale del 2% rispetto alla produzione del 2010 sono stati condivisi dalle aziende. Il presidente Cesare Baldrighi ha sottolineato: «Da ricordare per la crescita dei consumi in Italia e all’estero, per l’aumento modesto delle produzioni e per un calo sensibile delle scorte». Elementi che hanno favorito un rialzo del 45% in 17 mesi dei prezzi all’ingrosso, pur se «9 euro per un chilogrammo di Grana Padano al dettaglio è il prezzo pagato 15 anni fa; mentre dall’estate scorsa ad oggi il prezzo del mais è raddoppiato, arrivando a 24 euro al quintale». Il piano produttivo per il prossimo quinquennio punta a indicare una prospettiva di stabilità e a trovare le risorse necessarie per sostenere qualità e consumi. Con l’esigenza di conciliare un aumento di produzione

sulla spinta delle remunerative quotazioni all’ingrosso con le conseguenze sui consumi di una prevedibile crescita dei prezzi al dettaglio, il Consorzio ha indicato una soglia di un +1,96% per la produzione 2011 rispetto a quella del 2010, arrivata a 4.345.993 forme,con un aumento del 2,79% sul 2009. Per sostenere consumi interni ed export, l’assemblea ha inoltre approvato le linee del piano promozionale e pubblicitario per il 2011. “Puntiamo ad investire 22 milioni di euro, il 10%in più del budget utilizzato l’anno scorso». Tra le province dove si concentra la produzione di Grana Padano, Cremona ha registrato nel 2010 l’incremento percentuale più significativo, pari al 6,65%, con 739.838 forme prodotte, il 17,02% del totale. E si conferma terza ‘potenza’ produttiva, preceduta da Mantova, con 1.211.597 forma lavorate, pari al 27,88 per cento del totale e un incremento del 2,20% rispetto al 2009, e Brescia, dove sono state lavorate 926.846 forme, il 3,07% in più rispetto al 2009.

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA --

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

vacche Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

2,10-2,40

MONTICHIARI 0,93-1,05

da macello 1,050-1,15

FRUMENTO tenero buono mercantile

Tonn.

262,0 – 265,0

278,0-280,0

289,0-294,0

(fino) 287,0-291

vacche Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

1,85-2,00

MONTICHIARI 0,60-0,70

0,76-0,86

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

232 – 233

242,0-248,0

237,0-239,0

243,0-244

Manze scottone 24 mesi

kg.

2,10-2,60

Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,30-1,40

1,00-1,170

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

410,0-416,0

398,0-403,0

Sorgo nazionale 240,0-243,0

1,00-1,30

MONTICHIARI 1,00-1,30

(da 46 a 55 kg) 1,60-1,90

1,40-1,80

4,00-4,40

3,16-4,20

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

n.q.

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg.

Vitelloni femm. da macello pezz. Nere (kg. 450-500) 1,25-1,40

Tonn.

n.q. n.q.

n.q. n.q.

n.q. 230,0-235,0

250,0-255,0 259,0-264,0

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg.

3,00-4,00

MONTICHIARI 3,50-4,10

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

148,0 – 150,0

144,0-145,0

153,0-156

145,0-146,0

BURRO pastorizzato

kg.

3,10-3,15

past. 2,70 centr. 3,60

2,70

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

130,0-150,0

116,0-130,0 118,0-128,0

Magg. 1° taglio in cascina 130,0 -135,0

Medica fienata 1° t. 130.0-150,0

kg.

(dolce) 4,90-5,10

4,95-5,10

n.q.

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

n.q.

120,0-135,0

da mietitrebbia in cascina 103-108

Paglia di frumento press. 97,0-102,0

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

(piccante) 5,05-5,45

5,15-5,40

n.q.

3,450

3,410

7,80-8,10

7,70-7,95

8,05-8,30

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 12,30-12,60

8,35-8,55

8,40-8,80

8,55-8,80

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 13,40-13,80

SUINI Lattonzoli locali

15 kg

3,480

3,480

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,400

2,400

2,340

2,440

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,130

2,160

2,070

2,170

40 kg

1,720

1,720

1,680

1,750

Suini da macello

156 kg

1,275

n.q.

1,272

1,276

Suini da macello

176 kg

1,335

n.q.

1,322

1,330

Suini da macello

Oltre 176 kg

1,305

n.q.

1,232

1,300

SUINI Lattonzoli locali

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi GRANA scelto stag. 9 mesi GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

kg.

kg.

Zangolato di reme per burrificaz. 2,25 --

PARMigiano REGGIANO 12 mesi 11,10-11,35

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.


lo

SPORT

Venerdì 18 Febbraio 2011

35

Allo Zini la sfida tra le deluse

Il match di domenica decreterà chi tra le due nobili decadute resterà ancora in lizza per i playoff

U

di Matteo Volpi

Prima Divisione - Cremo e Verona dovevano dominare il girone, ma sono solo a metà classifica PROBABILE FORMAZIONE

n pareggio che non cambia sostanzialmente nulla, ma che tiene in corsa e allunga la striscia positiva. Dopo il punto maturato a Lumezzane, la Cremonese guarda fiduciosa al big-match di domenica prossima contro il Verona. Una sfida, quella tra le due compagini, che ha vissuto anche palcoscenici ben più importanti rispetto a quelli abituali della Lega Pro e che ad inizio stagione veniva descritta come una della probabili sfide decisive tra le due compagini più forti del girone. Le stesse che invece, a distanza di qualche mese, si trovano ora a rincorrere dopo aver cambiato sostanzialmente tutto o quasi quello che si poteva cambiare. Acori da una parte e Mandorlini dall’altra si trovano però ora nella condizione di potersi fronteggiare a viso aperto, con squadre rivedute e corrette soprattutto nella fiducia e nonostante tutto ancora in corsa per i playoff.

TOLEDO

RIZZI

CREMONESI

FIETTA JOELSON

ALDEGANI

STEFANI

TACCHINARDI GASPARETTO SCAGLIA

VITOFRANCESCO

4-4-2

Allenatore: LEO ACORI In casa grigiorossa, oltre all’attesa per Barone, l’obiettivo è soprattutto quello di continuare la striscia di cinque risultati utili (ultima sconfitta nella tana della capolista Gubbio) al cospetto, peraltro, di un Verona che

non vince in trasferta dal 10 ottobre scorso (1-0 a Ravenna). Trovare la giusta regolarità in questo frangente della stagione potrebbe essere fondamentale in vista della bagarre primaverile. E con uno Scaglia con questo fiuto per il gol, tutto è possibile. Il giocatore ha bissato un esordio straordinario in modo ancor più sorprendente, ovvero ripetendosi con una doppietta, proprio lui che bomber non è mai stato. Ma solo lui ora non può più bastare. Mancherà un bomber, ma le alternative in avanti ora non mancano anche se non sarà facile per Acori trovare sempre i giusti connubbi. PRECEDENTI Sono 29 sino ad ora le sfide andate in scena tra le due squadre allo ‘Zini’, con un bilancio che parla chiaro: 13 vittorie grigiorosse, a fronte di 11 pareggi e solo 5 vittorie del Verona. Nell’ultima sfida (datata 21 settembre 2008) all’ombra

Barone non può essere ingaggiato

Salta il “sogno” Barone. Più che un sogno, sebbene pur sempre di campione del mondo si sarebbe trattato, per molti era un’incognita. Una di quelle che rischiavano di portare alla mente precedenti scomodi come quelli di Morfeo o Riganò… In molti infatti si sono chiesti come mai uno che solo cinque anni fa alzava la coppa a Berlino, ora è senza squadra e si allenna con la Crociati Noceto? Problemi fisici? Forse, ma più probabilmente una posizione contrattuale che lo mette sostanzialmente fuori causa fino al 30 giugno prossimo. Il centrocampista, in sostanza non indosserà la casacca grigiorossa e nemmeno quella di nessun’altra squadra in quanto la precedente risoluzione del contratto con il Cagliari è stata depositata in Lega soltanto in data 16 luglio 2010 e cioè in ritardo rispetto alle scadenze previste per il 30 giugno. M.V.

Joelson, uno degli ultimi arrivati in casa grigiorossa, in azione contro il Pavia (foto G. Galli)

del Torrazzo, da registrare il successo della Cremonese per 3-1, il 4 ottobre ’98 il pari più recente (0-0), mentre il 10 settembre 2005 ci fu l’ultima gioia scaligera per 2-0.Ricordiamo che i tifosi reisdenti in Veneto non potranno assistere alla gara. COMUNICATO UFFICIALE «Alla luce degli ultimi interventi messi in campo da Mario Macalli, l’Us Cremonese vuole portare il proprio sostegno al presidente della Lega Pro, concordando con la posizione presa in merito alla suddivisione dei proventi derivanti dai diritti radiotelevisivi e sostenendo che, se non si dovesse intervenire in modo diretto e concreto, il calcio di Lega Pro è destinato lentamente a morire. Se alla Lega Pro dovesse essere destinato solo l’1% della suddivisione di questi proventi, sarebbe evidente che il calcio delle nostre categorie non avrebbe più risorse e mezzi per poter andare avanti».

CLASSIFICA Gubbio (-1) 48 Sorrento 41 Alessandria (-1) 36 Bassano 35 Salernitana (-3) 35 33 Spal (-1) Reggiana 32 Lumezzane (-1) 30 Cremonese 30 Ravenna 30 Verona 29 28 Spezia (-2) 25 Como (-1) SudTirol 25 Pavia 24 Pergocrema (-1) 22 Monza 19 Paganese 16

23ª Giornata Como-Spezia 2-1 Gubbio-Alessandria 1-0 Lumezzane-Cremonese 2-2 Paganese-Spal 1-0 Pavia-Salernitana 1-2 Pergocrema-Bassano 1-2 Sorrento-Monza 1-0 SudTirol-Ravenna 1-2 Verona-Reggiana 1-0 Prossimo Turno (20-2) Alessandria-SudTirol Bassano-Pavia Cremonese-Verona Como-Sorrento Monza-Gubbio Ravenna-Paganese Reggiana-Lumezzane Spal-Pergocrema Spezia-Salernitana

Kick boxing - L’atleta dell’Abc meritava di vincere il suo match a Desio

Giandebiaggi, pari ingiusto

CANTANTI

CANZONI

Seconda uscita stagionale per l’Accademia Boxe Cremona che ha portato i suoi due uomini più in forma del momento, Giandebiaggi e Fioretti, all’attesissimo meeting di Desio in cui figurava, come migliore attrazione, il famosissimo armeno Armen Petrosyan, uno dei migliori kickers al mondo. Giandebiaggi, al suo primo incontro di K1 Rules tra gli uomini di Categoria C, ha affrontato il rumeno Anatoly, attualmente tesserato per il B.C. Desio ed ha ottenuto un pareggio larghissimo e fischiatissimo pure dal pubblico locale che sosteneva l’atleta rumeno. In effetti, Giandebiaggi, dopo aver iniziato cautamente e saggiato le possibilità dell’avversario nel

QUOTE

2

EMMA CON I MODÀ

ARRIVERÀ

2,50

4

GIUSY FERRERI

IL MARE IMMENSO

5,00

9

NATHALIE

VIVO SOSPESA

5,00

14

ROBERTO VECCHIONI

CHIAMAMI ANCORA AMORE

6,00

10

L.BARBAROSSA E R.DEL ROSARIO

FINO IN FONDO

8,00

13

MAX PEZZALI

IL MIO SECONDO TEMPO

5

LA CRUZ

IO CONFESSO

20

12

DAVIDE VAN DE SFROOS

YANEZ

20

Molto bravo anche se sconfitto il novizio Fioretti

10

8

AL BANO

AMANDA È LIBERA

25

7

TRICARICO

TRE COLORI

33

1

PATTY PRAVO

IL VENTO E LE ROSE

33

3

LUCA MADONIA E F.BATTIATO

L’ALIENO

33

11

ANNA TATANGELO

BASTARDO

33

6

ANNA OXA

LA MIA ANIMA D’UOMO

50

primo tempo, accelerava i tempi e vinceva le restanti tre riprese riuscendo anche a mettere in serie difficoltà Anatoly, salvato soprattutto nel round di chiusura, da un intervento tempestivo dell’arbitro che impediva al pugile dell’Abc di sferrare il colpo risolutivo, con l’avversario ormai in sua balia. Bravo anche Fioretti che, pur essendo di Classe N (novizio, ha affrontato un dilettante di Classe C, il milanese Gabriele. Ne è scaturito un incontro molto interessante ed equilibrato che Fioretti ha perduto di pochissimo e solo nell’ultimo round quando ha avuto il sopravvento la maggiore esperienza del milanese nel gestire l’andamento dello scontro

DATA

ORA

SQUADRA 1

SQUADRA 2

1

X

2

19/2

18.00

BOLOGNA

PALERMO

2,60

3,20

2,65

19/2

20.45

INTER

CAGLIARI

1,35

4,50

9,00

20/2

12.30

LECCE

JUVENTUS

5,75

3,60

1,60

20/2

15.00

CHIEVO

MILAN

4,50

3,40

1,80

20/2

15.00

FIORENTINA

SAMPDORIA

1,75

3,30

5,00

20/2

15.00

GENOA

ROMA

2,65

3,30

2,55

20/2

15.00

LAZIO

BARI

1,35

4,50

9,00

20/2

15.00

PARMA

CESENA

1,70

3,30

5,50

20/2

15.00

UDINESE

BRESCIA

1,35

4,50

9,00

20/2

20.45

NAPOLI

CATANIA

1,35

4,50

9,00


36

Sport

Venerdì 18 Febbraio 2011

Vanoli Braga allunga il roster

Domenica torna il campionato ed è in programma la difficile trasferta contro il convincente Montegranaro

L

Serie A - Con l’ingaggio di Cinciarini il team è più forte grazie a una panchina più lunga

di Giovanni Zagni

a Mens Sana Montepaschi Siena ha allungato la striscia vincente delle sue partecipazioni alle competizioni nazionali, imponendosi come era nei pronostici, nelle finali di Coppa Italia. Un successo a dir la verità reso non agevolissimo (79-72 il finale) da una ottima Bennet Cantù, parsa in grado di impensierire la corazzata toscana sino alle utime battute della finalissima. Una partita molto fisica quella giocata a Torino tra i campioni in carica ed il team di Trinchieri che si va imponendo come seconda forza del campionato, meglio di Milano e Roma, tanto per citarne due tra le pretendenti al titolo di “vice Siena”. Ma ormai le belle prestazioni dei caturini non fanno più notizia. Archiviamo la coppa e torniamo al campionato che tiene deste tutte le sue aspettative, con una classifica nella parte bassa, quella che coinvolge la Vanoli Braga, ancora molto fluida e non certo tranquillizzante per il team di coach Mahoric. Nello scorso week end la squadra ha partecipato ad un torneo a San Martino Lupari, vincendolo con discreta facilità, avendo incontrato due formazioni dell’Est Europa, mantenendo così l’abitudine agli appuntamenti settimanali con i test agonistici e permettendo al gruppo di ritrovare il miglior Drozdov, premiato come miglior giocatore della manifestazione. Novità importante della settimana è stato l’ingaggio di Daniele Cinciarini, guardia, in uscita dalla Scavolini Pesa-

B D’ECCELLENZA

Assi Autoingros in grande ascesa

E’ durata una sola settimana la festa di Valdarno alla testa della classifica, immediatamente ridimensionata da una Assi Autoingros in serata di grazia che ha letteralmente schiacciata sotto una valanga di canestri (71-39 il punteggio finale) le toscane, sempre in balia della squadra di Sguaizer. Prestazione maiuscola per la squadra cremonese, che con questo successo si è praticamente assicurata l’ingresso ai playoff ed ha anche ribaltato nettamente a proprio favore il quoziente canestri (all’andata aveva perduto per 60-54). Solo nel primo quarto (1913 al 10’), Valdarno ha cercato di tenere il passo arrembante della squadra di casa trascinata, da Marcolini e con Tonguz infallibile dalla distanza. Nella ripresa , assolutamente niente da fare per la squadra toscana, bloccata da una difesa implacabile che ha concesso un solo canestro da due punti nel terzo quarto e due nell’ultimo. Ecco il tabellino delle cremonesi: Colico 7, Sozzi 2, Cigoli 12, Racchetti 2, Tunguz 13, Marulli 15, Facchini, Bonetti 2, Marcolini 12, Aschedamini 6 . All.: Sguaizer. E sabato (ore 20.30) l’Autoingros va a Cavezzo: trasferta abbastanza agevole se si guarda alla classifica e all’attuale momento di grazie della formazione cremonese, mentre la capolista Memor Reggio Emilia osserva il suo turno di riposo e Valdarno riuscirà sicuramente a raggiungerla, visto che affronta il derelitto Prato, ultimo in classifica. CLASSIFICA (15ª giornata) Reggio Emilia 24; Valdarno 22; Assi Autoingros 20; Val D’Arda 18; Broni, Cavezzo, Usmate 16; Carugate 14; Lodi 10; Forlì, Prato.

LA SCHEDA

Il nuovo acquisto arriva da Pesaro

19ª Giornata Biella-Sassari Bologna-Pesaro Brindisi-Milano (h 11.45) Caserta-Siena Montegranaro-Cremona Roma-Avellino Teramo-Cantù Varese-Treviso (19-2 h 20)

CLASSIFICA Siena 34 Cantù 26 Milano 26 Avellino 20 Montegranaro 18 Bologna 18 Pesaro 18 Roma 16 Prossimo Turno (27-2 h 18.15) Sassari 16 Avellino-Montegranaro (26-2 h 20) Caserta 16 Bologna-Caserta (h 11.45) Biella 14 Brindisi-Varese Treviso 16 Cremona-Biella Cremona 14 Milano-Sassari Varese 14 Pesaro-Teramo Teramo 10 Siena-Cantù Brindisi 10 Treviso-Roma ro, che è arrivato a Cremona, sua città natale, con grande voglia di riscatto e che contribuirà ad alzare la qualità tecnica sul perimetro e consentirà a Mahoric di allungare le rotazioni. Il “peso” di un atleta ancor giovane ma già con grande esperienza, non potrà che portare beneficio alla squadra, troppe volte parsa sinora in difficoltà fisica, causa le rotazioni ridotte. E proprio a Montegranaro esordirà domenica Cinciarini, trovando tra gli avversari anche il fratello Andrea, nonché un gruppo di giocatori di notevole affidabilità come Ford, Ivanov, Bobby Jones, Cavaliero, Maestranzi ed il giovanis-

Daniele Cinciarini con la maglia della Nazionale

simo serbo ventenne Musli, sul quale hanno già posto le loro attenzioni gli osservatori della Nba. Coach Pillastrini a Montegranaro sta facendo molto bene, avendo a disposizione giocatori di ottimo rendimento ed alle spalle la passione di un pubblico che non manca mai di portare il suo contributo. Dunque si prospetta un impegno gravoso per Milic e compagni, ma l’aria che si respira negli allenamenti, dopo aver battuto Brindisi e con l’innesto di Cinciarini, pare certamente più leggera di quella di 15 giorni fa. Hai visto mai che si vada a “fare le scarpe” nella capitale italiana della calzatura?

• RUOTE A CANESTRO Viste le numerose richieste di biglietti pervenute in anticipo, il Gruppo Triboldi Basket comunica che l’evento “Ruote a canestro”, gara amichevole a scopo benefico tra la Vanoli Braga Cremona e la squadra di basket in carrozzina Regia Basket di Villanova d’Arda, è confermato per domenica 13 marzo 2011 alle ore 18 presso il PalaRadi di Cremona e che i biglietti saranno disponibili presso le prevendite abituali nella settimana precedente l’evento. • NEWS Giovedì il Gruppo Triboldi Basket ha rescisso il contratto di Gionata Zampolli.

Ecco la scheda tecnica del nuovo acquisto della Vanoli Braga Cremona, Daniele Cinciarini. Nato a Cremona il 14 giugno 1983, guardia di 194 cm per 87 kg di peso, Cinciarini ha iniziato a giocare nella serie A dilettanti nel 2002-03 con la maglia di Forlì, per poi passare al professionismo di Legadue siglando un triennale con Fabriano nel 2003-04. L’11 ottobre 2006 ha esordito in serie A con la maglia di Roma e l’anno successivo (2007-08) è passato a Biella. Nel 2008-09 è stato ingaggiato dall’Air Avellino, mentre l’anno scorso ha firmato per Pesaro, dove ha gioca anche la final four di EuroChallenge, chiudendo il campionato con 22 presenze, 307 minuti giocati, 46% da due punti, 35% da tre, 34 rimbalzi e 102 punti totali. Confermato in riva all’adriatico anche per la stagione in corso, è arrivato a Cremona per dare ulteriore qualità al reparto degli esterni e aumentare le rotazioni a disposizione di coach Mahoric. Il giocatore, dopo essere stato sottoposto alle visite mediche di rito, si è aggregato al gruppo per l’allenamento di mercoledì pomeriggio e farà il suo esordio domenica nella difficile sfida con Montegranaro.

Basket C Dilettanti - Dopo il successo contro Bergamo la capolista è impegnata sabato nel derby di Piadena CLASSIFICA (23ª giornata)

Diemme Trade Cremona Desio Costa Volpino Lissone Brescia Pisogne Erogasmet Crema Cantù Bergamo Reggio Emilia Lecco Mg. K Vis Piadena San Bonifacio Rho Correggio

34 32 30 24 24 22 22 22 20 20 20 16 12 6 4

La Diemme Trade difende la vetta solitaria

La Diemme Trade è tornata alla vittoria sul parquet amico, battendo la Clf Italia Bergamo con il punteggio finale di 66-56. Alla palla a due, quintetti annunciati per i due coach, con Eliantonio che ha schierato Biffi, Ferrari, Cacciani, Agostini e Zanatta; ha risposto coach Morandi con Meneghel, Deligios, Guffanti, Tengattini e Beretta. Il primo quarto è volato via sul filo dell’equilibrio, con i canestri di Ferrari e Agostini da una parte e Guffanti e Tengattini dall’altra (15-15 al 10’). Nel secondo quarto mini allungo ospite con Beretta e Leone (15-20 al 15’). Due liberi di un finalmente incisivo Alessio Negri ha sbloccato i

padroni di casa, che hanno trovano energia e impatto positivo dalla panchina, in particolare da un ispirato Galbarini, dal solito volitivo Amadi e da un disciplinato Lottici. E’ stato proprio l’ala ex Verola a mandare la Diemme al riposo lungo avanti di due (26-24 al 20’). Nel terzo quarto, spazio ai senatori che hanno trovato finalmente ritmo in attacco per piazzare un mini break, con tutti gli effettivi a turno protagonisti (4 punti di Ferrari, 4 di Zanatta, 4 di Biffi). Per Bergamo il solito Guffanti con le sue penetrazione èb stato un rebus per la difesa della Diemme, con Cacciani costretto per molti minuti in panchina a

guardare i propri compagni, perché gravato di 4 falli (44-37 al 30’). Nell’ultimo quarto la capolista si è aggrappata al proprio leader Gian Nicola Ferrari, che con 5 punti consecutivi ha dato per la prima volta la doppia cifra di vantaggio (57-47 al 35’). Bergamo non si è data per vinta, non riuscendo però a scendere mai sotto i due possessi di svantaggio e chiudendo la gara sotto di 10 (66-56 al 40’). La Diemme Trade Cremona, ancora solitaria in vetta alla classifica, torna in campo sabato sera alle ore 21 al Pala Mg.K Vis contro il Corona Piadena in un derby che si annuncia combattuto.

Benedetta Sforza bronzo tricolore Judo - Ottima performance per l’atleta del Kodokan agli Italiani Under 17 nella categoria +70 kg

Grande affermazione di Benedetta Sforza (nella foto sul podio), giovane judoka del Kodokan, che ha conquistato la medaglia di bronzo nei Campionati italiani Under 17 di judo (+70 kg). Arrivata alle finali nazionali di Ostia grazie alla vittoria nel campionato lombardo, l’atleta del Kodokan Cremona, forse troppo tesa, cedeva nell’incontro preliminare contro Irene Mungai (Kodokan Pistoia), per una condotta di gara troppo cauta. Negli incontri di recupero, Benedetta era opposta a Dalia Riccetti (Jigoro Kano Foligno), un vero colosso rispetto alla cremonese che, essendo un peso massimo “anomalo”, concede mediamente dai venti ai trenta chilogrammi alle proprie avversarie. Tuttavia, con una condotta di gara perfetta, basata su velocità e su un grande atletismo, Benedetta riusciva vincere di misura. Con la stessa tattica poi batteva la pericolosa Caroprese (Sekai Battipaglia). Arrivata alla finale per la medaglia di bronzo, l’atleta Sforza era opposta alla sua ‘bestia nera’, la tori-

nese Maddalena Mancino (Akiyama Settimo), che nei precedenti tornei aveva sempre sconfitto la cremonese. Questa volta, però, grazie ad una tec-

nica messa a punto appositamente per questo incontro, Benedetta marcava una spettacolare proiezione in pochi secondi che gli arbitri valutavano

“ippon”, cioè ko tecnico, conquistando così il bronzo nazionale, la convocazione automatica nella squadra nazionale Cadetti e la cintura nera per meriti sportivi! Scarsa fortuna, purtroppo, per gli altri due finalisti del Kodokan: Alberto Bertoni (-81 kg) e Claudio Panizza (-55 kg), rispettivamente oro e argento ai regionali. Bertoni cedeva per errori legati all’inesperienza ad alti livelli, lasciando intravedere però grandi potenzialità. Un po’ di sfortuna invece per Panizza che, capitato in un girone proibitivo, era fermato dal forte siciliano Mirabella dopo un grande incontro. • CICLISMO Ci sarà anche la Liquigas-Doimo di Jacopo Guarnieri al via del Giro del Friuli-Venezia Giulia 2011 che scatterà 3 marzo con la prima tappa da Pordenone a Gorizia. Sulla linea di partenza tutte le maggiori squadre italiane, che avranno occasione di sfruttare la corsa come preparazione in vista delle grandi classiche del stagione, fra cui il Giro d’Italia e il Tour de France.


Sport

Venerdì 18 Febbraio 2011

Eccellenza - Salta ancora il recupero con il Curno

Reduce dal pesante ko interno (0-4) contro la capolista Mapello (organico e monte stipendi da Lega Pro), il Crema 1908 sperava di riscattarsi nel recupero con il Curno, ma il match ancora una volta è stato rinvio per impraticabilità del campo (colpa della pioggia). E’ già quindi tempo di pensare a domenica, quando il Crema

1908 renderà visita all’ostico Villa dall’Almè: impegno tosto. A scanso di equivoci e soprattutto per evitare fraintendimenti, forse è doveroso sottolineare quanto segue: rosa agonistica alla mano, la truppa nerobianca, nel suo

difficile girone d’Eccellenza (certamente uno dei più qualificati e costosi d’Italia) sta facendo sin troppo bene ed ha un rendimento sorprendente. Gruppo giovane e sbarazzino, al sodalizio cremino manca almeno un giocatore di

peso, o meglio, di categoria per reparto. Ergo, prima di scrivere lettere indirizzato all’allenatore e alla società, chiedendo impegno e vittorie, bisogna conoscere i reali valori tecnici. Per carità, liberissimi comunque di conte-

37

CLASSIFICA (22ª giornata) Mapello 49; Caravaggio 36; Ciserano, Villa D’Almé, Osio Sotto, Sondrio 35; Verano, Mariano 32; Seveso 31; Trevigliese 29; Crema 1908* 28; Giana Erminio 27; Ardor Lazzate 26; Vimercatese 25; Curno* 24; Real Milano 23; Merate 17; Nibionnoxenia 8. S.M.

stare. Mister Marco Lucchi Tuelli è bravo e invece di fare catenaccio, prova a giocare a viso aperto contro qualsiasi avversario. Ecco perché, nonostante tutto al trainer, ai dirigenti e alla società vanno i più sinceri applausi.

Pergo, nuovo modulo per salvarsi

Il ko interno con il Bassano ha lasciato il segno. Serve una reazione nella difficile sfida con la Spal

E’

Prima Divisione - Maurizi abbandonerà la difesa a tre per risollevare una squadra in difficoltà

di Stefano Mauri

Probabile formazione

soltanto un caso se tra le mura amiche dello spelacchiato e spoglio (poca gente sugli spalti, ahimè) stadio Giuseppe Voltini, cioè dove tendenzialmente dovrebbe provare a imporre gioco, il Pergocrema fatica e spesso perde? Oltretutto ai gialloblu continua a mancare un vero regista in grado di impostare l’azione. Responsabilità esclusivamente dell’arbitro nel ko subito settimana scorsa dinanzi al lanciato Bassano? Mah! Magari il giudice di gara in qualche decisione avrà pur suscitato perplessità fisiologiche, ma il dato oggettivo è che il team “canarino” ha perso dinanzi ad un avversario più esperto, preparato, forte e… affamato. Del resto, i cosiddetti poteri forti non vanno attaccati, ma coccolati. Rosa agonistica alla mano, l’equipe gialloblù, dopo un girone d’andata stratosferico, al di sopra di qualsiasi previsione e aspettativa, adesso è suo malgrado a corto di fiato e inizia a fare i conti con una concorrenza agguerrita. E se le partenze di Rizza (uno dei migliori laterali sinistri visti a Crema, ndr) e del vice allenatore Raggi (un martello tattico negli allenamenti settimanali) si facessero sentire troppo? A proposito di tattica: schierare la difesa a tre, a pochi mesi dalla fine del campiona-

lolaico ricci

basile

daleno

romeo

russo panariello

romeo Il Pergo impegnato nel match contro il Bassano (per gentil concessione dell’Us Pergocrema)

to e soprattutto nei match decisivi, al cospetto di compagini toste, probabilmente equivale a scherzare col fuoco. Così come ormai è sin troppo prevedibile esibire una manovra caratterizzata da eccessivi e dispendiosi tocchi per arrivare in prossimità della porta avversaria, per giunta senza poi colpire. Ecco, anche per mettere nelle migliori condizioni il centravanti Marconi di colpire, passare ad un 4-4-2 speculare ed elastico, impostato innanzitutto sul contropiede, con possibilità di mutare

modulo a partita in corso, potrebbe essere utile. Una curiosità? Sabato scorso, il Corriere dello Sport dava per traballante la panchina di mister Agenore Maurizi (dirige l’orchestra che ha), l’allenatore che, l’estate scorsa con l’ex general manager Giorgio Bresciani si adoperò assai per lanciare l’avvio del nuovo corso dirigenziale targato Bucci e per plasmare la squadra. Domenica intanto è in programma la trasferta impegnativa a Ferrara dove la nobile decaduta, ma potenzialmente fortis-

sima Spal, nei giorni scorsi ha esonerato coach Notaristefano per assumere Gian Marco Remondina che ha assistito a tutte le partite interne dei ragazzi di Maurizi, di conseguenza della truppa “canarina” dovrebbe conoscere vita, morte e miracoli. Ergo, la corazzata ferrarese, facendo di necessità virtù, andrebbe sorpresa con nuove alchimie tecnico-tattiche: occorre fare punti per alimentare il sogno salvezza. Sul fronte societario sarebbe in arrivo una nuova penalizzazione causa un pre-

Due titoli provinciali per il Ferroviario D di Massimo Malfatto

opo una sosta abbastanza prolungata in stazione (reparto manutenzione) il treno del “Ferroviario” ha ripreso la sua corsa e gongola il presidente Fiorenzo Nicoli: ai campionati provinciali specialità individuale la bocciofila di via Bergamo ha conquistato ben due titoli, un secondo ed un terzo posto che luccica più dell’oro perché conquistato da un quasi ottantenne. Sulle corsie del bocciodromo di Soresina, sede delle fase finali, note positive anche per la canottieri Flora (un solo titolo in questa occasione!) e per la bocciofila Tranquillo. Nella categoria A ancora una bella performance di Edoardo Massarini che eliminava nello “spareggio” Alberto Pedrignani (12-8), in semifinale Fabrizio Gaimarri ed in finale aveva la meglio sul compagno di società Pierangelo Scandelli. Nella categoria B giù il cappello per Maurizio Salvaderi che si sentiva da giorni il profumo delle grandi occasioni. Il “ferroviere” s’imponeva nei quarti sul bissolatino Eugenio Molardi (12-9) ed in semifinale si sbarazzava di Danio Ghidetti. Approdava in finale anche Mauro Di Marco

Da sinistra: Salvaderi Maurizio (cat. B), Biazzi Daniele (cat. C), Fontana Giorgio (cat D)

che superava rispettivamente Cesare Bodini (12-3) e Carlo Ricini per 12-6. Finale tutta “Ferroviario” dove la spuntava Salvaderi su Di Marco per 12-7. Nella categoria C ancora protagonista la bocciofila di via Bergamo (ben tre giocatori del Dlf sugli undici finalisti!) e serata da incorniciare per Daniele Biazzi. Dopo un inizio da incubo con successo al fotofinish su Paolo Visconti (il portacolori dell’Astra era in vantaggio 11-4!), Biazzi superava Massimo Grazioli (12-4) ed infliggeva un “cappotto” al pur bravo compa-

gno di società Romano Zanoni. Conquistava la finale anche Alessandro Capelli che in semifinale batteva Augusto Capelli per 12-8. Finale equilibrata dove la spuntava Biazzi su Capelli per 12-10. Infine nella categoria D titolo provinciale a Giorgio Fontana. Il beniamino di casa superava nei quarti Gianlibero Bocchi (12-9), in semifinale Marino Frigoli (12-7) e nel match di finale aveva la meglio su Egidio Morelli con il punteggio finale di 12-8. Precisa la direzione di gara di gara Annibale Barbisotti.

Nicolas Testa, un baby coi piedi piantati per terra Anche a Crema, come a Cremona, l’attività giovanile è carente, ma c’è un ragazzo che non sta nascondendo le proprie ambizioni: si tratta di Nicolas Testa. Trascinato nelle bocce dal nonno (buon giocatore oltre che arbitro!), Testa si è subito appassionato a que-

sto sport e, nel tempo libero, lo vediamo sulle corsie del bocciodromo dove anche i veterani non disdegnano una partita con lui. L’esordiente sergnanese ha iniziato l’annata con i successi di Brescia e Verzate, ha proseguito con la splendida performance a Cremona (TOP 10) e domenica è

ghidotti

allenatore: Agenore maurizi

bocce - Vincono Massarini (Flora), Salvaderi e Biazzi (Dlf) e Fontana (Tranquillo)

salito sul podio più alto a Bardolino dove in finale ha superato il veneziano Destro. E’ presto per dire se è nato un campione, ma Testa ha già dimostrato maturità, grande concentrazione ed ha ben chiaro gli obiettivi da raggiungere. MM

marconi

profeta

4-5-1 sunto ritardo burocratico ravvisato dalla Covisoc, risalente a 5 mesi fa, nel pagamento dell’Irpef. La società, ribadendo di essere un modello d’efficienza, si professa innocente, vedremo quali sviluppi avrà la vicenda. Nel frattempo, per quanti amano la Pergolettese e il football cittadino (in città servono strutture da Lega Pro) è comunque vietato abbassare la guardia: l’amore (in questo caso sportivo) supera qualsiasi confine, va aldilà dei problemi.

Campionato Italiano per Società

Sconfitta per il Fadigati eliminato ai “pallini”

La formazione del Fadigati

Non tutte le ciambelle riescono con il buco. Quindici giorni dopo la splendida vittoria in quel di Voghera, il bocciodromo comasco di S.Pietro Sovera è freddissimo per il Fadigati: non è questione di clima, ma è solo per il risultato finale (sconfitta1-0!) ed eliminazione della bocciofila cremonese nel “tiro ai pallini”. Esce comunque a testa alta la formazione di Gilberto Ripari, senza molte recriminazioni anche se forse da Celardo e compagni era lecito attendersi una prestazione di umiltà, di sacrificio e con maggiore intensità. Inizio in salita per il Fadigati causa la doppia sconfitta della terna Bocchi-Capelli-Santini, mentre “Pippo” pareggiava il suo match. In casa “cicognolese” si sognava il colpaccio nella seconda parte dell’incontro, ma sia Avanzini che la coppia Celardo-Santini pareggiavano i loro set e quindi diventava necessaria la roulette dei “pallini” per decretare il vincitore: alla precisione dei giocatori di casa (sette su nove!) facevano riscontro alcuni errori dei cremonesi. Bocciofila “Carlazzese” qualificata al turno successivo e per il Fadigati sfumava, per il secondo anno consecutivo, il grande sogno della fase finale di questo campionato italiano per società di serie C.


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Sport

Venerdì 18 Febbraio 2011

Basket A2 - Sabato trasferta a Udine con la seconda in classifica

Tec-Mar, serve un’impresa Anche se solo nel finale, la Tec-Mar Crema si è arresa contro San Martino di Lupari, che così si è preso la rivincita nei confronti delle cremasche. Il ritorno alla vittoria nel turno precedente ha ridato un po’ di fiducia alle ragazze di Pamiro, che ci hanno messo tanto impegno, anche se non è bastato. Le ospiti si sono imposte 54-61, dopo che però le cremasche hanno terminato i primi tre quarti sempre in testa. Un dato su cui rafforzare la fiducia in vista delle prossime partire, che a questo punto della stagione diventano

molto delicate. A partire dalla difficile trasferta di sabato sera a Udine, contro la seconda in classifica, che ha però fatico tantissimo per battere Milano, penultima in classifica. Servirà un’impresa per vincere il match, ma il campionato insegna che nessun risultato è scontato e il Basket Team ci deve credere. CLASSIFICA (19ª giornata) Bologna 32; Udine, Bolzano 28; Cus Cagliari 26; Virtus Cagliari 24; San Martino di Lupari 20; Borgotaro, Vigarano 18; Marghera, Alghero 16; Biassono 14; Tec-Mar Crema 12; Milano 10; Cervia 4.

Tennis tavolo - La squadra A ha travolto Monza e resta in vetta

Ggs, rullo compressore

Vladislav Manukian

Anche nella seconda giornata del girone di ritorno del campionato nazionale di serie B1, c’è stata la conferma del Ggs di Ripalta Cremasca in testa al girone. Ottima la prestazione della squadra A, capace di imporsi in casa per 5-1 sulla Corona Ferrea di Monza e di mantenere la prima posizione in classifica in attesa dello scontro con l’ultima in classifica, il Bassano del Grappa che sabato a partire dalle ore 20.15 sui tavoli della Palestra comunale di Ripalta Cremasca cercherà di sgambettare la capolista. Brutta trasferta in terra valdostana, invece, per la squadra B che ha perso per 5-0 contro la forte Libertas Challante. L’obiettivo è ora un sronto riscatto sabato tra le mura amiche contro il fanalino Ghemme. Per gli appassionati l’appuntamento è alle 20.15 presso la palestra a Ripalta Cremasca. Sconfitta anche per la formazione impegnata in C1 (contro lo Sterilgarda) sabato impegnata con il TT Abba.

Nuova sfida playoff per l’Icos Le violarosa vogliono riscattare lo scivolone interno patito con Pontecagnano

Serie A2 - Domenica al PalaBertoni arriva il Pomezia: in palio punti pesanti per la classifica

RISULTATI 17ª giornata Chieri-Bisnago 3-1 Crema-Pontecagnano 0-3 Matera-Giaveno 3-0 Parma-Verona 3-0 Pomezia-Forlì 3-0 Santa Croce-San Vito 3-2 Soverato-Loreto 3-0 CLASSIFICA Parma 50 Chieri 41 Pontecagnano 33 Pomezia 31 Loreto 30 Icos Crema Volley 26 Matera 24 San Vito 23 Busnago 21 Santa Croce 20 Giaveno 19 Soverato 17 Verona 15 Forlì 7 PROSSIMO TURNO (20-2) ForlìSanta Croce, Giaveno-Soverato, Icos Crema-Pomezia, Loreto-Matera, Pontecagnano-Parma, San Vito-Chieri, VeronaBusnago.

T

anti applausi, ma zero punti. Si può sintetizzare così la sconfitta patita dall’Icos Crema domenica scorsa contro il Pontecagnano, salito al terzo posto in classifica. Una gara che ha esaltato il palazzetto, almeno per i primi due set. Un ritmo intenso e spettacolare che ha dato vita ad una vera battaglia: poi Pontecagnano è risultato più lucido nei momenti cruciali ed è riuscito a portare a casa la vittoria per 3-0 (25-23, 27-25, 25-18). Malgrado lo scivolone interno, le violarosa hanno conservato il sesto posto e martedì mattina sono tornate al lavoro presso il Mooving Club di Santa Maria, con l’obiettivo di dimenticare in fretta la sconfitta e tornare più agguerrite che mai per proseguire al meglio la stagione regolare. La prossima sfida, sempre in programma al PalaBertoni (domenica alle 18), vedrà ospiti le ragazze dell’Rdm Pomezia, crescite tantissimo nelle ultime settimane ed ora quarte in classifica: si tratta di un’altra gara fondamentale in

Le violarosa affrontano domenica le ragazze del Pomezia

chiave playoff, contro una squadra forte e compatta. Il Crema Volley è comunque carico e non ha alcuna voglia di cedere ancora alle avversarie, come ha detto Valentina Sghedoni: «Noi scendiamo in campo sempre per vin-

cere, non ci diamo mai per sconfitte in partenza». Di sicuro le cremasche hanno lavorato sodo negli ultimi giorni per limare i difetti evidenziati nella gara contro Pontecagnano e per arrivare pronte all’appuntamento di domenica.

Volley B2 - Percivaldi è ottimista

Reima impegnata sabato a Biella contro la capolista

La Reima Crema ha ritrovato il sorriso e soprattutto i tre punti. Buona prestazione casalinga contro una delle ultime squadre in classifica, la Besanese, battuta 3-1 (25-18, 25-21, 23-25, 25-21). I tre punti che permettono alla Reima di rimane aggrappata al quarto posto, appena dietro la zona playoff. Ma ora serve un grande colpo: magari proprio sabato contro la capolista Biella, vittoriosa all’andata al PalaBertoni per 3-1. Cosa ne pensa il presidente Percivaldi della stagione in corsa? «Ci aspettavamo un campionato combattuto, quale si sta rivelando quello di B2. Ci aspettavamo anche che la squadra incontrasse tante difficoltà lungo il percorso, dato che abbiamo assemblato alcuni giocatori di esperienza con diversi giovanissimi che hanno esordito in serie B. Era quindi fisiologico affrontare una prima fase di adattamento al campionato. Ora però tutti i ragazzi conoscono le asperità del torneo, non devono avere alcun timore reverenziale nei confronti degli avversari e devono giocare con la voglia e con il sorriso di chi ama questo sport ed ha la fortuna di praticarlo a questi livelli. Il campionato è ancora lungo e la classifica parla chiaro: basta vincere due-tre partite di fila e ci si ritrova tra le primissime». CLASSIFICA (15ª giornata) Biella 31; Campiglia, Milano 28; Reima Crema 25; Remedello, Legnago 23; Gorgonzola 21; Castelnuovo, Chiari 19; Costa Volpino 18; Besanese 14; Novara 13; Bergamo 8.

Basket C Dilettanti, Erogasmet Rugby giovanile - Bella prestazione dei cremaschi nel match terminato 14-14 con il Botticino vuole tornare subito a correre La Under 18 pareggia in campo, ma vince nel fair play

Nulla da fare per l’Erogasmet Crema sul campo del Costa Volpino, avversario al momento davvero pericoloso, che si è imposto 85-48. Una brutta prova da dimenticare immeditamente e da riscattare sabato a Crema contro un altro team molto forte: Desio. Mattia Marchetti fa un bilancio della stagione: «Credo che la squadra stia andando bene, anche se si potrebbe fare meglio. Ogni tanto abbiamo dei break preoccupanti, ma nel complesso credo che tutto sia dovuto all’età media piuttosto bassa del gruppo. Dobbiamo fare esperienza. Comunque credo e spero che la società ed i tifosi siano soddisfatti di quanto stiamo facendo».

C’è il marchio della ufficialità sul calendario internazionale e nazionale, per quanto riguarda la presenza del “26° Gran Premio Liberazione” di Crema, confermato per lunedì 25 aprile. Gara riservata alle donne Elite e patrocinato dal Gc Arci Cremasco. E non c’è da stupirsi. Angelo Peia (presidente della società) e Angelo Bassi (presidente del comitato organizzatore), ogni anno schierano facce nuove, con espressioni che segnano la fatica, momenti bellissimi, vissuti con grande passione dalla gente. Un appuntamento degno di essere seguito, stimato e amato. Non credo che certe imprese nascono per caso. Non lascia nulla al caso Giorgia Bronzini, 27enne piacentina, campionessa del mondo su strada a Geelong in Australia e capitana della “Forno d’AsoloColavita”. I suoi obiettivi? Rivincere il mondiale su strada a Copenaghen, su un percorso che sembra fatto su misura per lei, ma anche puntare al Giro delle Fiandre a inizio aprile, subito do-

Con la prima squadra a riposo (tornerà in campo contro il Desenzano), fari puntati sulla Under 18 del Rugby Crema contro il Botticino. Crema in campo con due nuovi tesserati e a segno con la meta Foltran su passaggio di Defendenti, poi trasformata. La seconda meta è tutta cremasca è stata realizzata da El Arrami, che dopo un’azione sviluppatasi per tutta la linea dei tre quarti, è riuscito a trovare

il varco giusto per segnare la meta, poi trasformata da Fogliazza. Da segnalare la prima partita di Cremonesi, che per statura ha subito meritato il titolo di “Torre di touche” ed ha dimostrato di saperci fare anche in difesa, con dei buoni placcaggi. Ottima la mischia nel tener testa al maggior peso degli avversari. Nella ripresa ci sono state le due mete degli avversari, che hanno sfruttate in entrambi i

casi l’uomo in più. Nel finale il Crema ha avuto la chance di vincere, ma ha scelto sportivamente di giocare con la mischia anziché trasformare una punizione di tre punti proprio davanti ai pali. I punti del calcio avrebbero chiuso la partita a favore dei neroverdi, ma l’orgoglio di giocare alla mano ha prevalso: la partita si è conclusa con un pari (14-14) e il consueto terzo tempo tra i giocatori.

Ciclismo - Cresce l’attesa per la corsa cremasca riservata alle donne, al via il 25 aprile

Sarà un Gp Liberazione grandi firme po i Mondiali su pista, ma anche rivincere il “Gran Premio Liberazione” a Santa Maria della Croce di Crema, imponendosi nella volata con avversarie del calibro dell’olimpionica Nicole Cooke e delle ex iridate Tatiana Guderzo e Marta Bastianelli. • GUARDINI E VIVIANI BATTONO I GRANDI Il neo professionista Andrea Guardini (FarneseNeri) e Elia Viviani (Liquigas-Cannondale), amici-rivali, veronesi classe 1989, cominciano a farci divertire alla grande. L’esplosivo Guardini è arrivato al Giro del Qatar col vento in poppa delle cinque vittorie al Tour de Langkawi, in Malesia ed è riuscito a resistere agli squadroni più attrezzati e a fuoriclasse come Cancellara e Boonen; nell’ultima tappa con arrivo nella capitale Doha, ha centrato la sesta vittoria, castigando i grandi.

E’ scattato come una molla ai 300 metri, rimontando mezza ruota a Chicchi e Bos, mentre la corsa nell’emirato è andata all’australiano Marck Renshaw. Successo di Elia Viviani, invece, nella prima

Il podio del Gp Liberazione del 2010

delle due prove del Tour de Mumbai, in India: ha stecchito in volata lo “stagionato” ma pur sempre eccellente australiano Robbie McEwen (Radio Shack), cogliendo la seconda vittoria (nella scia

del successo del successo al Gp Costa degli Etruschi a Donoratico): a preso i mozzi a McEwen e l’ha saltato ai 150 metri. «Ora volo sulla pista di Manchester per cercare punti in chiave olimpica», ha poi dichiarato . • NEWS Cominciamo dai gruppi sportivi costretti a stringere i cordoni della borsa: tanti i professionisti rimasti senza ingaggi: Ivan Belotti, Ermanno Capelli, Fabio Donesana, Enrico Peruffo e Carlo Scognamiglio (tanto per citarne qualcuno). La colpa non è del destino cinico e baro, ma di chi sventola contratti sapendo di non poterli onorare, di chi promette sapendo di non mantenere, di chi ti dà un posto a patto che porti uno sponsor; di chi va a affiliarsi in Bulgaria piuttosto che in Iran o in Islanda. Un buco nero dell’Italia è la

pista. Rischiamo di andare alle Olimpiadi di Londra 2012 senza un atleta. Lo sanno benissimo alla Federciclo e anche al Coni. Potremmo forse avere un solo azzurro in pista nell’ Omnium: appunto Elia Viviani. Chissà se è soltanto un caso? Inoltre, l’Italia nella cronometro a squadre, un esercizio di potenza estrema e di esasperato sincronismo, più difficile e sofisticato, dove ciascuno deve fare la propria parte, senza sbagliare niente, uno per tutti e tutti per uno, in un’esercizio così complesso, noi maestri di individualismo firmiamo pochi capolavori, quindi sarà necessario preparare questa prova con meticolosità maniacale. Ci sono altre storie che meritano d’essere raccontate. Per esempio l’incremento del numero dei tesserati alla Federciclo: nella categoria Giovanissimi siamo passati da 8.100 a 13.000 (+60%), mentre si registra un decremento tra gli Juniores, categoria troppo agonistica. Fortunato Chiodo


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Serie A

Venerdì 18 Febbraio 2011

Un Milan braccato non può più sbagliare

Con Napoli e Inter a pochi punti i rossoneri devono vincere sul campo del Chievo dove tutte le grandi hanno sofferto

S

ettimana molto difficile per il Milan. Prima la bocciatura in Champions (ko 1-0 a S. Siro nell’andata degli ottavi con il Tottenham), poi la vittoria dell’Inter a Firenze che riavvicina i campioni d’Italia ai rossoneri. Senza contare i tanti infortuni a centrocampo e la cronica incapacità di Ibrahimovic ad essere efficace in Europa. Ergo, serve immeditamente un’iniezione di fiducia per alimentare le chance di vittoria del campionato, in attesa del big-match con il Napoli, Ma l’avversario di turno della capolista non è dei più malleabili, soprattutto sul proprio campo. Il Chievo, infatti, al Bentegodi (stadio che al Milan evoca brutti ricordi) ha reso la vita dura a tutte le grandi: ha battuto Inter e Napoli, ha pareggiato con Juventus, Roma e Palermo. Solo la Lazio è riuscita a vincere, ma ad inizio campionato. Oltretutto il terreno di Verona è tra i peggiori d’Italia e per una squadra tecnica come il Milan, fare gioco è un’impresa. Servirà una squadra tonica per portare a casa i tre punti, certamente diversa da quella che ha stentato con il Tottenham. Per fortuna di Allegri, torna disponibile Cassano, la cui assenza si è fatta sentire in Champions. Da parte sua il Chievo, archiviata la batosta di Cagliari, vuole tornare a sorprendere e a incamerare al più presto i pochi punti che mancano alla salvezza matematica. Per l’occasione il tecnico Stefano Pioli dovrebbe tornare al 4-31-2: «E’ il modulo per il quale questa squadra è stata costruita anche se, a parte Cagliari, abbiamo fatto bene anche con l’altro tipo di schieramento». Il Chievo recupera sicuramente Fernandes e forse Bogliacino. Ad attendere buone notizie da Verona ci saran-

25ª Giornata Bari-Genoa Brescia-Lazio Cagliari-Chievo Catania-Lecce Cesena-Udinese Juventus-Inter Milan-Parma Palermo-Fiorentina Roma-Napoli Sampdoria-Bologna

0-0 0-2 4-1 3-2 0-3 1-0 4-0 2-4 0-2 3-1

Prossimo Turno (20-2 h 15) Bologna-Palermo (19-2 h 18) Chievo-Milan Fiorentina-Sampdoria Genoa-Roma Inter-Cagliari (19-2 h 20.45) Lazio-Bari Lecce-Juventus (h 12.30) Napoli-Catania (h 20.45) Parma-Cesena Udinese-Brescia

CLASSIFICA Milan 52 Napoli 49 Inter 47 Lazio 45 Udinese 43 Juventus 41 Palermo 40 Roma* 39 Cagliari 35 Fiorentina* 32 Genoa 32 Chievo 31 Sampdoria* 30 Bologna* (-3) 29 Parma 26 Catania 26 Lecce 24 Brescia 22 Cesena 21 Bari 15

no Napoli e Inter. I partenopei (dopo lo 0-0 in Europa League) affrontano al S. Paolo il Catania con i favori del pronostico, anche se l’assenza di Lavezzi (squalificato tre turni) desta qualche preoccupazione a Mazzarri. Al posto del pocho dovrebbe giocare Mascara, ex della partita. Qualche ora prima (sabato sera a S. Siro) l’Inter, tornata a cinque punti dalla vetta, scende in campo contro il Cagliari, che con Donadoni viaggia come un treno. Una sfida interessante e aperta, anche se al momento i nerazzurri (dopo il ko di Torino) danno la sensazione di non voler più lasciare punti agli avversari, soprattutto tra le mura amiche. Passiamo alla zona Champions, che si sta infiammando.

La Lazio alimenta il sogno Champions dal nostro inviato

Pato lo scorso anno a Verona

Detto nel box a lato della Lazio e dell’Udinese, i fari sono puntati su Lecce, dove all’ora di pranzo la Juventus cerca conferme dopo due vittorie di fila, che portano la firma di Matri. Dovesse passare anche nel Salento, la caccia al 4° posto sarebbe meno improba di qualche settimana fa. E la Roma? La crisi appare i n a r re s t a b i l e , dopo il ko in Champions (2-3 con lo Shakhtar Donetsk). Solo vincendo sul campo del Genoa, potrebbe tornare in corsa almeno per la quarta posizione, ma battere il Grifone non sarà facile. Di sicuro le trattative per la vendita della società non hanno favorito la squadra, che oltretutto ha patito il turn over in attacco. A turno Borriello, Vucinic, Totti e Menez si sono lamentati con Ranieri, che

La Juve di Matri a caccia del tris domenica a Lecce

(foto www.acmilan.com)

non sempre ha gestito le situazioni con successo. A giugno cambieranno molte cose, ma prima ci sono ancora tante partite da giocare e la Roma non può gettare la spugna. I tifosi giallorossi non sono disposti ad accettarlo. In coda, la gara più importante si gioca al Tardini, dove il deludente Parma affronta un Cesena in affanno. Con un successo i ducali si metterebbero al sicuro, in caso contrario la panchina di Marino potrebbe saltare. Con l’organico di cui dispone, il tecnico siciliano dovrebbe fare di più e il confronto con Guidolin lo vede sempre più perdente. Con un’altra sconfitta il Cesena, invece, vedrebbe le proprie chance di salvezza ridotte al lumicino. I RECUPERI Fiorentina-Inter 1-2 (6’ auto rete Camporese, 33’ Pasqual, 17’ st Pazzini). Sampdoria-Genoa 0-1 (10 ’ st Rafinha). Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it

BRESCIA - Domenica scorsa il Brescia ha perso la... testa. E’ proprio il caso di dirlo, visto che con due impeccabili zuccate, la Lazio ha espugnato il Rigamonti e lo ha fatto con pieno merito. Dopo due prestazioni positive (una vittoria e un pareggio), la squadra di Iachini è ripiombata nel baratro, vittima di una mediocrità a centrocampo che a livello di serie A non lascia scampo. Senza contare la sterilità offensiva, acuita dalla giornata abulica di Diamanti e dall’assenza di Caracciolo (febbricitante). Tutto questo non deve però sminuire la prestazione di una buona Lazio, che è arrivata a Brescia per vincere e sin dalle prime battute ha messo in chiaro il divario tra le due squadre. Una squadra in palla, che legittimamente può puntare alla zona Champions e che ha giocato ottimamente anche senza Zarate, sostituito da Sculli. Quando le cose vanno bene, l’allenatore è in grado di gestire anche i giocatori meno malleabili e per questo il lavoro di Reja è da elogiare. Oltretutto, Zarate è entrato in campo nel finale con la giusta motivazione e ha sfiorato il gol (salvataggio di Bega sulla linea). Juventus e Udinese si sono fatte minacciose, ma la Lazio non ha alcuna intenzione di mollare il quarto posto e si giocherà l’accesso ai preliminari di Champions sino alla fine. Il tecnico predica modestia e al termine del match di Brescia ha messo in guardia i suoi giocatori: «La gara interna con il Bari è molto più insidiosa di quanto si pensi. Giochiamo partita per partita, poi tireremo le somme». Prudenza a parte, la Lazio ci crede e la prestazione di Brescia lo ha confermato ampiamente. Naturalmente meno serena è l’atmosfera nello spogliatoio delle Rondinelle, che forse si erano illuse di aver risolto molti problemi. Senza Zanetti e Cordova, il centrocampo non può reggere l’urto con quadre tecnicamente più forti e per puntare alla salvezza il Brescia ha bisogno dei gol di Caracciolo, visto che Eder segna con il contagocce. E poi il nuovo modulo a due punte può essere efficace solo se Diamante fa l’attaccante, mentre con la Lazio il fantasista ha arretrato troppo il suo raggio d’azione e il Brescia ha spaventato la Lazio solo nel disperato finale, quando era sotto di due gol. Domenica per la squadra di Iachini è in programma la trasferta al momento più difficile: sul campo della lanciatissima Udinese del duo meraviglia Di Natale-Sanchez. Fare punti sarà davvero un’impresa, ma il Brescia deve pensare soprattutto allo scontro diretto del 27 febbraio contro il Lecce: solo con i tre punti le Rondinelle potranno ancora alimentare sogni di salvezza. F.V.


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Mondiali di sci

Venerdì 18 Febbraio 2011

Innerhofer, nuovo eroe azzurro delle nevi Con tre medaglie (un oro, un argento e un bronzo) fa brillare il medagliere dell’Italia, in attesa di Blardone e Razzoli

IL GIGANTE

L

o sport italiano è fatto così: realizza grandi imprese quando in pochi se lo aspettano. E lo sci alpino non fa eccezione. La Federazione e gli appassionato guardavano ai mondiali di Garmisch con un po’ di apprensione, alla luce dei risultati poco esaltanti ottenuti in Coppa del mondo. I più pessimistici temevano addirittura che la spedizione azzurra tornasse a casa senza medaglie, nel caso in cui il campione olimpico Razzoli non fosse riuscito a salire sul podio. Ma si sbagliavano e di grosso. La manifestazione iridata, che si conclude domenica, ha regalato grandissime soddisfazioni agli azzurri e con tre gare ancora da disputare, il bilancio è più che soddisfacente. Merito di un talento fino a qualche giorni ancora inespresso come Christof Innerhofer. Prima dei mondiali, il 26enne di Brunico aveva vinto una sola gara in coppa (la discesa libera di Bormio il 6 dicembre 2008) e collezionato altre tre podi, ma dava la sensazione ai tecnici di poter fare molto di più. Complici alcuni guai fisici, non era mai riuscito a cogliere la grande occasione ed ecco perché nessuno puntava su di lui per il podio ai mondiali. Ma a Garmisch, Innerhofer è riuscito più degli altri ad adattarsi ad una neve particolare e con una gara perfetta ha vinto nettamente il SuperG. Poteva essere il classico colpo di fortuna, come spesso accade ai mondiali e alle olimpiadi, ma non è stato così. Nell’attesissima discesa libera, infatti, ‘Inner’ è di nuovo salito sul podio, precedendo molti campioni più celebrati (soprattutto gli austriaci), malgrado una discesa non impeccabili. Davanti all’azzurro solo il canadese Erik Guay e il mostro sacro Didier Cuche. Un bronzo di grande valore, che non ha però appagato l’azzurro. Sulle ali dell'entu-

Sa sinistra: Elisabeth Görgl e Giuliano Razzoli. Sotto Christof Innerhofer con la medaglia d’oro

siasmo, Innerhofer si è presentato al via della Supercombinata (discesa e una manche di slalom) e ha fatto tris con un bellissimo argento, dietro il grande Axel Lund Svindal e davanti al compagno di squadra Peter Fill, a completare il trionfo azzurro. Innerhofer avrebbe voluto

addirittura gareggiare anche in slalom domenica, ma i tecnici hanno preferito preservarlo in vista del finale di stagione. Con tre medaglie al collo può ritenersi soddisfatto. Ora il testimone passa agli azzurri delle discipline tecniche. Le frecce azzurre che possono fare centro

sono tante: Max Blardone e Davide Simoncelli in gigante, Giuliano Razzoli e Moelgg (Manfred tra i maschi e Manuela tra le donne) in slalom. La concorrenza è elevata e qualificata, per andare a medaglia servirà la gara perfetta. In ogni caso gli azzurri dovranno attaccare senza remore. Fino ad ora la nazionale leader dei mondiali è stata l’Austria, che ha però fatto faville soprattutto in campo femminile (tre ori con Elisabeth Görgl e Anna Fenninger), mentre tra gli uomini ha raccolto solo un argento con Hannes Reichelt in SuperG dietro Innerhofer. Un po’ sottotono, si ad ora, le due regine dello sci, Lindsey Vonn (un argento) e Maria Riesch (due bronzi). E il mondiale è quasi finito... IL PROGRAMMA Venerdì 18 febbraio: gigante maschile, ore 10 e 13.30. Sabato 19 febbraio: slalom femminile, ore 10 e 13.30. Domenica 20 febbraio: slalom maschile, ore 10 e 13.30. F.V.

Grande Federica Brignone seconda a un soffio dall’oro

GARMISCH-PARTENKIRCHEN - Giovedì è stata la giornata delle donne azzurre. Dopo i trionfi di Innerhofer, le ragazze hanno regalato gradi emozioni nel gigante mondiale, che ha reso la vita dura a molte favorite. Al termine della prima manche, la giovane Federica Brignone (nella foto) si è piazzata al secondo posto, quinta la Manuela Moelgg e nona la Denise Karbon. Davanti a tutte la slovena Tina Maze, rinfrancata dall’argento in Supercombinata e tornata a sciare alla grande. Il pubblico di casa si attendeva molto dalle due tedesche Maria Riesch e Viktoria Rebensburg, entrambe campionesse olimpiche, giunte a meta gara rispettivamente quarta e sesta. Una seconda manche (partita alle 15 a causa dei ritardi per nebbia registrati in mattinata) apparsa subito molto impegnativa, anche per le favorite. Tra tanta mediocrità è emersa la francese Tessa Worley, che fino alla discesa della Brignone ha accarezzato il sogno di una clamorosa rimonta. In ogni caso il bronzo è per lei un grande exploit. Molto brava Denise Karbon, che per colpa di un errore è però dovuta scendere dal podio (4ª). Ma veniamo alla grande prova della Brignone. Scesa con grande coraggio, ha amministrato da veterana il cospicuo vantaggio ed è passata in testa, garantendosi così almeno l’argento. La gara si è decisa nelle ultime porte: la leader Maze è apparsa in affanno, ma al traguardo è riuscita a conservare 9 centesimi, che le sono valsi l’oro. Male la Riesch (caduta) e la Rebensburg (solo 5ª). Per la Brignane, 20enne milanese e figlia dell’ex azzurra Maria Rosa Quario, si tratta di un grande risultato, che la consacra come grande speranza dello sci mondiale. CLASSIFICA FINALE 1) Tina Maze (Slovenia) 2’20”54; 2) Federica Brignone (Italia) a 9 centesimi; 3) Tessa Worley (Francia) a 68 centesimi; 4) Desise Karbon (Ita) a 94 centesimi; 5) Viktoria Rebensburg (Ger); 6) Manuela Moelgg (Ita). IL MEDAGLIERE 1) Austria 3 ori, 2 argento, 0 bronzi; 2) Italia 1, 2, 2; 3) Slovenia 1, 1, 0; 4) Francia 1, 0, 1; 5) Canada e Norvegia 1, 0, 0; 7) Usa 0, 2, 0; 8) Svizzera 0, 1, 0; 9) Germania e Svezia 0, 0, 2; 11) Croazia 0, 0, 1.


I

Le ricette di Nonna Felicita

Venerdì 18 Febbraio 2011

Zuppa di porcini Ingredienti per 4 persone • 400 g di funghi porcini freschi • 40 g di formaggio parmigiano • Un uovo • Un cucchiaio di salsa di pomodoro • Un spicchio di aglio • Un rametto di rosmarino • Un manciata di maggiorana • 1/2 bicchiere di olio d'oliva extra-vergine • Alcune fette di pane raffermo • Sale e pepe

Risotto al limone ed erbette Ingredienti per 4 persone

• 10 cl di latte • 2 uova • 20 g di formaggio grattugiato • 20 g di burro • Un pizzico di sale • Un pizzico di pepe

• 320 g di riso carnaroli (o riso arborio) • Una cipolla • 300 g di erbette • Un limone • 50 cl di brodo

Preparazione • Mondate i porcini e tagliateli a strisce. • In una pentola mettete a soffriggere l'aglio con l'olio, dopo 5 minuti unite i funghi e fate insaporire per altri 5 minuti. • Aggiungete la salsa di pomodoro, il rosmarino, la maggiorana, sale e pepe: coprite e fate cuocere per 5 minuti. • Versate circa 800 millilitri di acqua bollente salata e fate cuocere per 15 minuti. • In una zuppiera battete l'uovo, aggiungete il parmigiano grattugiato e amalgamate. • Versate la zuppa, mescolate e servite nei piatti con fette di pane raffermo.

Ingredienti per 4 persone • 400 g di pasta tipo tagliatelle fresche all'uovo • 150 g di fegatini di pollo • 2 bicchieri vino bianco secco • Una cipolla

sarà necessario. • Nel frattempo, in una ciotola, battete con una forchetta le uova con il latte, un pizzico di sale e pepe e la scorza grattugiata del limone. • Versate il parmigiano nel risotto pochi minuti prima del termine di cottura, aggiungete il composto di uova, mescolate bene e terminate la cottura.

Ingredienti per 6 persone • 300 g di riso • Un pollo piccolo di 800 g circa • 100 g di prosciutto cotto • 350 g di pomodori • Una cipolla • 80 g di burro

• Un rametto di salvia • 2 mestoli di brodo di pollo Sale e pepe Per guarnire: • Alcuni spicchi di pomodoro • Alcune foglie di basilico

• 3 foglie di salvia • Un pizzico di maggiorana • 50 g di formaggio parmigiano • 40 g olio oliva extra-vergine • 30 g di burro • Sale e pepe

Preparazione nel burro con la salvia, uniteli alla cipolla, salate e pepate a piacere (il pepe deve essere macinato di fresco) e fate cuocere per circa 10 minuti. • Lessate le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolatele e conditele con il parmigiano e la salsa ai fegatini.

Preparazione

Timballo di riso e pollo

Tagliatelle al sugo di fegatini

• Tritate la cipolla e mettetela in una casseruola con l'olio di oliva, fate rosolare lentamente; quando prende colore aggiungete il vino (tipo Trebbiano) e lasciate asciugare un poco, cuocendo a fuoco lento. • Mondate i fegatini e tagliateli a tocchetti, fateli passare

• Mondate, lavate e tritate grossolanamente le erbette, mondate e tritate la cipolla, fatela appassire in una casseruola con il burro. • Unite il riso, fatelo tostare brevemente, unite le erbette poi bagnate con il succo di 1/2 limone e un paio di mestoli di brodo bollente. • Portate a cottura il riso unendo altro brodo ogni volta che

Primi di Terra

Preparazione • Fate cuocere il riso in una pentola con abbondante acqua salata bollente, scolatelo dopo 15 minuti, in modo che risulti ben al dente, ponetelo in una terrina e conditelo con 40 g di burro fuso. • Dopodichè pulite con cura il pollo, eliminate le interiora, fiammeggiatelo per eliminare eventuali residui piumosi, disossatelo e tagliatelo a pezzetti. • Fate rosolare la cipolla tritata finemente in una casseruola con una noce di burro e un rametto di salvia; unite i pezzi di pollo e fateli insaporire nel soffritto per 4-5 minuti a calore vivace; cospargeteli con il sale necessario e una macinata di pepe e proseguite la cottura per 20 minuti a

calore moderato. • Spellate i pomodori e tagliatene la polpa a spicchi, eliminando i semi; tagliate a dadini il prosciutto cotto. • A questo punto, ungete uno stampo di 1,5 l di capacità con il resto del burro e disponetevi sul fondo metà riso, unite il pollo, gli spicchi di pomodoro e il prosciutto a dadini. • Ricoprite tutto quanto con il resto del riso, premete bene per non lasciare spazi vuoti, bagnate il timballo con il brodo e passatelo in forno già caldo (170 gradi) per 45 minuti. • Al termine, sformate il timballo su un piatto di portata, guarnite con gli spicchi di pomodoro e le foglioline di basilico e servite.


II

Primi di Mare

Venerdì 18 Febbraio 2011

Risotto con pomodoro e seppie Tagliolini al curry e pescatrice Ingredienti per 4 persone

Ingredienti per 4 persone • 400 g di seppie • 300 g di riso • Una cipolla • Prezzemolo

• Un cucchiaio di conserva di pomodoro • Un bicchiere di vino bianco • 4 cucchiai di olio d'oliva • Sale e pepe

• 350 g di pasta tipo tagliolini all'uovo • 400 g di coda di rospo (rana pescatrice) • 200 g di zucchine • Una carota • Un porro • Un cucchiaio di curry • 200 g di panna • Un cucchiaio di farina • 60 g di burro • Sale e pepe

Preparazione • Private la pescatrice della pelle, delle eventuali spine e della lisca centrale, quindi tagliatela a dadini. • Fate fondere il burro in un tegame, unite il porro pulito e affettato, la pescatrice e il curry. • Salate, pepate, spolverizzate con un cucchiaio scarso di farina, mescolate e bagnate con la panna. • Cuocete a fuoco moderato per 5 minuti, poi aggiungete le caro-

te e le zucchine mondate e tagliate a julienne. • Regolate di sale e spegnete il fuoco. • Lessate i tagliolini in abbondante acqua bollente salata, scolateli un po' al dente e conditeli subito con il sugo preparato. • Mescolate delicatamente. • Trasferite la pasta in una pirofila imburrata e mettetela nel forno a 200 gradi per 20-25 minuti.

Mezze penne Gnocchi di patate allo scorfano con seppioline e pesto Preparazione • Togliete l'osso e il nero alle seppie, soffriggetele nell'olio con la cipolla tritata e successivamente uniteci il pomodoro, il prezzemolo, il vino, il sale e il pepe.

• Lasciate cuocere per 30 minuti e poi aggiungete 1 litro di acqua. • Finita la cottura unite il riso e fate cuocere pe • Finita la cottura unite il riso e fate cuocere per 20 minuti.

Rigatoni alle cozze Ingredienti per 6 persone • 800 g di pasta tipo rigatoni • 1800 g di cozze • Un peperone rosso • 800 g di pomodorini maturi

• 2 cipolle • 3 spicchi di aglio • 6 cucchiai di olio d'oliva • Basilico • Sale e pepe

Preparazione • Lavare e tagliate il peperone, spellate i pomodori, in una teglia mettete 6 cucchiai d'olio e fate soffriggere agli e cipolla. • Aggiungete il peperone, i pomodori, il basilico, il sale e il pepe. • Cuocete per 45 minuti in una

terrina fate aprire le cozze ed estraete i molluschi. • Intanto cuocete i rigatoni. • Passate il composto al frullatore. • Ponete tutto nella teglia, fate riscaldare per qualche altro minuto.

• 30 foglie di basilico Ingredienti per 4 persone • 200 g di olio d'oliva • 1000 g gnocchi di patate extra-vergine • 500 g di seppioline • Uno scalogno (senza tentacoli) • Uno spicchio di aglio • 200 g di pomodori freschi • Uno cucchiaio di prezzemolo • 10 g di pinoli • Sale • 4 gherigli di noci Preparazione • Sbollentate i pomodori, sbucciateli, privateli dei semi e tagliateli a dadini. • Riducete le seppie a striscioline. • Fate appassire uno scalogno, tritato, in due cucchiaiate di olio. • Unitevi le seppioline e i dadini di pomodoro e cuocete per circa 3 minuti.

• Completate con una cucchiaiata di prezzemolo tritato; salate. • Passate al mixer il basilico con le noci, i pinoli, uno spicchio d'aglio, l'olio e il sale. • Cuocete gli gnocchi, scolateli quando vengono a galla e conditeli con il pesto così preparato e con le seppioline.

Ingredienti per 8 persone

• 600 g di pasta tipo mezze penne • 600 g di pomodori pelati • 100 g di olio d'oliva extra-vergine • Un bicchiere di vino bianco secco

Preparazione • Dal pescivendolo fatevi sfilettare lo scorfano conservando la testa e le lische. • Scaldate l'olio in un tegame e fatevi soffriggere gli spicchi d'aglio schiacciati. • Unitevi la testa e le lische dello scorfano e fateli rosolare bene. • Bagnate con il vino e, una volta evaporato, unite i pomodori spezzettati. • Salate e lasciate cuocere per circa un quarto d'ora quindi passate il sugo dal passaverdu-

• Uno scorfano di 1000 g • 2 spicchi di aglio • Prezzemolo • Sale pepe

ra, raccoglietelo in una padella ampia e fate alzare il bollore. • Adagiatevi i filetti di pesce, insaporiteli con sale e pepe e lasciateli cuocere per cinque minuti. • Lessate le mezze penne, scolatele molto al dente, versatele nella padella con il sugo e fatele saltare per qualche minuto mescolandole continuamente con due forchettoni. • Servitele completando il condimento con poco olio crudo e con il prezzemolo tritato.


Tribunale

Venerdì 18 Febbraio 2011

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI CREMA

Tribunale di Crema

Procedura R.G.E. n. 34/09, G.E. dott. Cappelleri III esperimento di vendita - Lotto unico: in Casale Cremasco Vidolasco (CR), via Roma 36, appartamento al P.1 di fabbricato in fregio alla via Roma, dotato di 4 camere, cucina, bagno, corridoi, due balconi e di cantina al P.T. – professionista delegato: avv. Martino Boschiroli, con studio in Crema (CR), via Barbelli 10-12, tel. 0373-82368 o 037380175, fax n. 0373-253196, e-mail BOSCHI45@STUDIOBOSCHIROLI.191.it - custode: Istituto Vendite Giudiziarie di Crema, in Ripalta Cremasca (CR), via V. Veneto 4, tel. 0373/80250 e fax 0373/82039 - vendita senza incanto: 14.4.2011, ore 15, presso lo studio del delegato; prezzo base: euro 57.375,00; vendita con incanto: 3.5.2011, ore 15, presso lo studio del delegato, con aumento minimo delle offerte pari ad euro 2.000,00 - sito internet di pubblicazione della versione integrale del presente avviso, dell’elaborato peritale e dell’ordinanza di delega: www.astagiudiziaria. com; maggiori informazioni presso: Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema.

Esec. Immob. n.46/2009 R.G.E. (Reg. Incarichi n.52/2010) G.E.: Dott. S. Cappelleri. Estratto avviso di Vendita di Immobili (III esperimento) Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, Via Cavour n. 48.Vendita senza incanto: 27 Aprile 2011 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Dovera – Fraz. Roncadello (CR) Via Padre Rocco Carenzi n. 16/5, appartamento più box inserito in un contesto costituito da 3 villette a schiera e da una palazzina di 4 appartamenti (ove si trova l’immobile oggetto della vendita) costruite negli anni 2005-2006. L’appartamento è sito al primo piano lato est della palazzina e vi si accede tramite una scala esterna privata. E’ costituito da un locale soggiorno con angolo cottura, un bagno, un disimpegno, due camere da letto e due balconi (uno a nord ed uno a sud). L’autorimessa è situata al Piano Seminterrato in lato nordest ed ha una superficie calpestabile di 26 mq. Edificio conforme alla normativa urbanistica ed edilizia. L’immobile si trova in condizioni di manutenzione ottime. Il fabbricato ad uso abitativo ha una superficie commerciale complessiva di 94,12 mq. All’Agenzia delle Entrate-Ufficio di Crema non risulta alcun contratto di locazione immobiliare registrato. L’immobile al momento del sopralluogo del perito è risultato essere vuoto e libero. Regolarità

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edilizia: il complesso residenziale in cui l’appartamento è inserito è stato costruito negli anni 2005-2006 e ricade nella Zona residenziale di espansione. Edificio conforme alla normativa urbanistica ed edilizia. Dati catastali e confini come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l.. Prezzo base: €. 72.281,25=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 26.04.2011 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente intestato a “ Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 46/2009 R.G.E.” Vendita con incanto: 12 Maggio 2011 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 72.281,25= con offerte in aumento non inferiori ad €. 3.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo ed in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di €. 7.228,13=. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 83533), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sul sito Internet www.astagiudiziaria.com Crema lì 14 Febbraio 2011 Avv. Corrado Locatelli

Tribunale di Crema

Tribunale di Crema

Tribunale di Crema

Esec. Imm.re n. 38/2009 – Reg. Incarichi 42/10 G.E. dott. Salvatore Cappelleri ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (III esperimento) Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema, Via Tensini n. 4 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura.moruzzi@studiomoruzzi.it). Vendita senza incanto: 7 aprile 2011, ore 16,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Agnadello (CR), via Della Vittoria n. 75, nel Condominio denominato “Il Mulino”, appartamento al piano primo costituito da un locale soggiorno con angolo cottura, un bagno ed una camera da letto. PREZZO BASE euro 45.281,25 con offerte di aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 6 aprile 2011 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n. 38/2009. Vendita all’incanto: 27 aprile 2011, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 45.281,25 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 4.528,13, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 11 febbraio 2011 (avv. Laura Moruzzi)

Esec. Civ. n. 116/2009 – Reg. Incarichi 91/10 G.E. dott. Cappelleri ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 11 maggio 2011, alle ore 16,30, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Crema- Viale Repubblica n. 57. Appartamento posto al quinto piano di una palazzina de-nominata “Europa II”, costituito da ingresso, soggiorno, cucina, disimpegno, bagno, due camere, un balcone. Una cantina posta al piano interrato. E” compresa la quota proporzionale di comproprietà degli enti e parti comuni dell’edificio. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l., Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 113.000,00, con offerte in aumento pari ad euro 5.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa nella competente cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva n. 116/2009. Vendita all’incanto: 27 maggio 2011 alle ore 16,30, sempre nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 113.000,00 con offerte in aumento pari ad euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 11.300,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la pre-sente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondiziona-ta di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 14 febbraio 2011. (avv. Alberto Borsieri)

Esec. Imm.re n. 142/2009 – Reg. Incarichi 105/10 G.E. dott. Salvatore Cappelleri ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (II esperimento) Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema – via Tensini n. 4 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura. moruzzi@studiomoruzzi.it). Vendita senza incanto: 14 aprile 2011, ore 16.00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Palazzo Pignano (CR), Via Vittorio Veneto n. 26, appartamento sito al piano secondo (terzo fuori terra) composto da tre locali oltre servizi con annesso vano ad uso autorimessa pertinenziale al piano terra, in corpo staccato. PREZZO BASE euro 45.000,00 con offerte in aumento di euro 5.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 13 aprile 2011 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n. 142/2009. Vendita all’incanto: 28 aprile 2011, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 45.000,00 con offerte in aumento di euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 4.500,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 11 febbraio 2011. (avv. Laura Moruzzi)

Tribunale di Crema

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Esec. Civ. n. 184/2009 – Reg. Incarichi 103/10 G.E. dott. Cappelleri ESTRATTO AVVISO DI VENDITA II° Esperimento Professionista delegato: avv. Cristiano Duva, con studio in Crema – Piazza Trento e Trieste n. 7. Vendita senza incanto: 12 aprile 2011 ore 16,00, presso lo studio del delegato. In Comune di Crema – via Cadorna n. 19 – nel fabbricato condominiale denominato “Condominio Stella 2”, appartamento (int. n. 18) posto al quarto piano con posto auto, ha una superficie commerciale complessiva di mq. 90,37 compreso il balcone, e sviluppa come segue: entrata dal disimpegno condominiale servito da ascensore, corridoio, due camere da letto, cucina, soggiorno, disimpegno, bagno, balcone prospettante a sud. La superficie utile del box auto è di mq. 19,00 con possibilità di parcheggiare un’automobile. Attualmente l’immobile è occupato dalla debitrice esecutata. PREZZO BASE euro 88.500,00 con offerte in aumento di euro 5.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la competente Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n. 184/09 R.G.E. – Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 28 aprile 2011 ore 16,00, sempre nello studio dell’avv. Cristiano Duva al PREZZO DI BASE di euro 88.500,00 con offerte in aumento di euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 8.850,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria. com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 11 febbraio 2011 (avv. Cristiano Duva)

Esec. Civ. n. 133/2009 – Reg. Incarichi 85/10- G.E. dott. Cappelleri ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA – II ESPERIMENTO Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 20 aprile 2011, alle ore 16,30, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Ripalta Arpina-Via San Francesco d’Assisi, immobile composto da un negozio al piano terra, con sovrastante appartamento al piano primo composto da soggiorno cucina, camera matrimoniale, camera singo-la, locale bagno e disimpegno e al piano secondo locale sottotetto. Area cortilizia e portico di esclusiva proprietà. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l. , Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 149.250,00, con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa nella competente cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva n. 133/2009. Vendita all’incanto: 6 maggio 2011 alle ore 16,30, sempre nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 149.250,00 con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 14.925,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la pre-sente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondiziona-ta di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 14 febbraio 2011. (avv. Alberto Borsieri)

Esec. Civ. R.G.E. N. 103/2009 - G.E. Dr. Salvatore Cappelleri Registro incarichi N. 24/2010 - Avv. Giuseppe Moretti AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (terzo esperimento) Vendita senza incanto: 14 aprile 2011, alle ore 15,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto unico, in Comune di Trescore Cremasco, Via Agostino Magri, 12, piena proprietà di bilocale e posto auto scoperto, nel complesso immobiliare denominato “Condominio Trescore Centro” della seguente consistenza. Appartamento posto al piano pri-mo e costituito da ingressosoggiorno-cucina, disimpegno, bagno e camera da letto, con accesso dall’arri-vo scala sul pianerottolo comune da cui accedono altre abitazioni. Posto auto scoperto al piano terra ubicato nel cortile condominiale. Prezzo base € 43.312,50. Offerte da depositare in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 103/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 3 maggio 2011, alle ore 15,30 nello studio dell’Avvocato delegato, prezzo base € 43.312,50 offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’ importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail avv.gmoretti@libero.it; il custode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria. com. Crema, lì 11 febbraio 2011 Avv. Giuseppe Moretti


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