Il
PICCOLO giornale del
Cremasco
venerDI’ 20 marzo 2009 • Supplemento settimanale al n° 12 de "Il Piccolo Giornale"
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Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: cremasco@cuticomunicazione.it Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona
Messi a bilancio piu' introiti dalle contravvenzioni
Multe: «vogliono solo fare cassa» L'accusa lanciata da Opimio Chironi, esponente di spicco di Forza Italia e dei Circoli della Libertà. «Se il comune non ha soldi, riduca gli sprechi, ma lasci stare i cittadini già colpiti dalla crisi». I vigili replicano. Ed è polemica
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Si stanno chiudendo i rubinetti delle banche
l peggioramento della congiuntura internazionale nell’estate del 2008 ha sicuramente costretto a rivedere al ribasso le prospettive di crescita delle piccole e medie imprese italiane, vale a dire di quel settore produttivo che sino ad oggi ha dimostrato di avere capacità di ammodernamento, riqualificazione, flessibilità e competizione che spesso le grandi industrie manifatturiere non hanno avuto. Gli interventi concordati a livello mondiale per il rilancio dell'economia e per la ricostituzione di un clima di fiducia avranno certamente un impatto sul nostro tessuto industriale che così potrà agganciare la ripresa che, per la maggior parte degli esperti, non arriverà comunque prima della fine dell'anno prossimo. Occorre tuttavia scongiurare l’altro grande pericolo per la stabilità delle piccole e medie imprese italiane: la stretta del credito. Da un sondaggio condotto recentemente dalla Banca d’Italia presso 4mila aziende è emerso un dato preoccupante: oltre il 50% degli imprenditori si è trovato ad affrontare un peggioramento delle condizioni di credito.
Il presidente di AnieConfindustria, Guidalberto Guidi, ha affermato: «Molte piccole medie imprese rischiano di essere travolte e costrette alla chiusura dalla morsa costituita dalle richieste delle banche di rientro immediato dallo scoperto, dalle forti restrizioni al credito e, contemporaneamente, dal pesante calo di vendite». E l'Api, l'associazione piccole imprese di Torino, ha evidenziato come il 39,1% delle nuove richieste di finanziamento siano state rifiutate dalle banche, accompagnate inoltre da un aumento del costo dei prestiti: «Ancora ad aprile, nel mondo immobiliare, lo spread era compreso fra 1,4 e 1,6 punti percentuali oltre l'euribor» è stata la denuncia del presidente di AssimpredilAnce, Claudio De Albertis, «mentre oggi siamo a 2-2,5 punti anche 3 punti percentuali». I cinque miliardi messi a disposizione da Unicredit accompagnati dagli 800 milioni offerti da Intesa Sanpaolo e dai 600 milioni di fondo di garanzia del governo sono solo un primo passo per far fronte ad una crisi che non può e non deve scaricarsi sul mondo delle piccole e medie imprese italiane. Enrico Tupone
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Quel petto nudo a teatro
a bravissima, seducente e affascinante Giuliana De Sio (la signora Giudith Robinson) nella rappresentazione teatrale de «Il Laureato», a petto nudo in scena. E impegnata in amplessi, appena nascosti da una coperta, con Giulio Forges Davanzati nella parte del giovane Benjamin Braddock, nel letto di una squallida stanza di un albergo. Il tutto con i fari a illuminare i due corpi perché lui, il laureato, accetta di farlo a luci accese. Questo è successo lunedì scorso sul palco di un San Domenico gremito di spettatori. E, forse, è la prima volta che nella nostra città si sono viste scene (quasi) di nudo o di sesso mimato. Eppure nessuno si è stracciato le vesti. Ha fatto polemiche. O ha commentato il ritrito «ma dove stiamo andando a finire?». La televisione e il cinema hanno modificato non la morale (parola grossa), ma i costumi. E il teatro si è adeguato. Non c’era volutamente alcun erotismo in quelle scene. E nessuna malizia. Niente di morboso. Sul palco c’erano solo due solitudini che non volevano implicazioni sentimentali. Si incontravano in quel letto solo per fare quella cosa lì. Da amanti e non da innamorati. Erano amplessi che facevano sorridere. O, forse, ridere. Ma al di là di questo, un fatto è risultato subito certo: chi c’era al S.Domenico, lunedì, ha applaudito convinto gli attori. Soprattutto la De Sio. Il petto nudo? Le evoluzioni nel letto? Cose da educande. La crisi sì che è una cosa seria.
Inar: ex operaia stroncata da un tumore da aminato. E' il quarto caso in un anno. Un doloroso calvario - A pagina 8
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Multe: «Vogliono solo fare cassa» M Per Opimio Chironi la pressione dei vigili sui cittadini è eccessiva. Peverelli: «I controlli non sono aumentati»
di Roberto Bettinelli
l'autovelox in luoghi dove non serve un particolare controllo per la sicurezza stradale. ulte dei vigili «Mi devono spiegare che urbani, una pericolo c'è tra la pizzeria il scusa del Mezzo e il rondò dell'IpercoComune di op. Oppure sulla gronda Crema per nord» si domanda l'esponenfare cassa. te dei Circoli della Libertà. E' l'accusa che lancia, Questi sarebbero due punti in chiara e senza mezzi termini, cui secondo Chironi non c'è Opimio Chironi, esponente la reale necessità di un condi spicco di Forza Italia e dei trollo continuo. Invece è qui Circoli della Libertà. che la polizia locale si appo«Non è sicuramente questerebbe per “stangare” gli sto il modo di operare» esorautomobilisti che superano i disce Chironi, «e qui mi semlimiti di velocità. bra che ci sia un atteggia«E' evidente che se i vigili mento sbagliato: c'è un ecimpiegano risorse così mascesso di severità che non ha sicce dove non ce ne sarebbe bisogno, è perchè c'è a monte qualcosa che non va. Io credo che sia proprio l'atteggiamento di chi vuole fare cassa» aggiunge Chironi tirando in ballo il comune. «E' molto triste pensare che in un moOpimio Chironi, esponente di Forza Italia mento di crisi e dei Circoli della Libertà come questo dove la gente fatica ad arrivanulla a che fare con la vera re alla fine del mese, l'ammiprevenzione. I vigili urbani si nistrazione decida di rifarsi appostano in punti dove non proprio sui cittadini». c'è alcun pericolo». Chironi è consapevole che Chironi prosegue dicendo gli equipaggi della polizia di vedere continuamente gli stradale non fanno di testa agenti della polizia locale con
propria, ma su questo argomento ha ricevuto le lamentele di moltissimi cittadini e ha deciso di farsi carico di una protesta più ampia. «E' la filosofia che regola tutto il meccanismo dell'amministrazione pubblica che non funziona e che va cambiata» dice l'esponente azzurro. «Le multe non devono servire a tamponare i buchi e le difficoltà delle casse comunali, ma a sanzionare chi non rispetta la legge e a fare una reale prevenzione per sconfiggere la paga degli incidenti stradali». E conclude: «L'amministrazione non ha abbastanza soldi per tirare avanti? Che si faccia allora un bel lavoro di riduzione degli sprechi, che si aumenti la produttività di chi lavora per il comune, ma si lascino stare i cittadini». Ma di fronte all'accusa ai vigili urbani che uscirebbero dal comando di via Macello con il preciso intento di punire gli automobilisti, il comandante della polizia locale respinge tutto al mittente. «Non credo che il mio compito sia quello di fare polemica» risponde Alberto Peverelli, a capo dei vigili urbani, «ma quello che ci viene contestato non è certamente il modo in cui lavoriamo. Noi veniamo pagati per far rispettare la legge ed è quello che facciamo tutti i giorni». Continua: «Da parte mia non c'è mai stato nessun imput per aumentare il numero
Bilancio: sì di Pesadori a rischio
Non si placano le polemiche sul sovrappasso per superare la barriera di ferroviaria di Santa Maria. Questa volta è il consigliere comunale Federico Pesadori, esponente di Alleanza nazionale, a firmare un emendamento che mira a eliminare dal bilancio previsionale del 2009 una frase contenuta nella relazione dell'assessore ai Lavori Pubblici Simone Beretta. Una frase nella quale si afferma che la giunta è favorevole a «dar luogo, se sussistono le condizioni del business plan, all'abbassamento della ferrovia e alla realizzazione del sovrappasso». Pesadori da tempo manifesta la sua ostilità verso il progetto del sovrappasso, considerata una risposta eccessiva, faraonica, a un problema che può essere risolto in altro modo e con un esborso minore da parte delle casse comunali. Il sovrappasso invece ha sempre visto Be-
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retta tra i suoi principali sostenitori. E la frase presente nella sua relazione lo dimostra ancora una volta. Ora il consigliere di An ha scritto e protocollato un emendamento che punta a cancellare quella frase giudicata «un gioco di parole, dal momento che non ci sono elementi certi, e men che meno delle cifre, che possano giustificarla all'interno di un documento tecnico come è appunto la relazione previsionale». Pesadori ribatte anche alle contestazioni formali che ha ricevuto il suo emendamento: «Dicono che non è valido perchè non fa riferimento a cifre, ma nemmeno la frase di Beretta...». Lo scontro è duro. Ma la domanda che sorge adesso è la seguente. Se venisse rigettato l'emendamento, Pesadori voterà o no il bilancio? Chi lo conosce bene non ha dubbi. E la risposta potrebbe non piacere a Beretta...
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Numero chiuso in tipografia: Giovedì 19 Marzo ore 16,00
delle multe. I miei uomini lavorano con serenità, come hanno sempre fatto. Dai dati mi risulta che siamo nella media rispetto allo scorso anno. Tra l'altro ho avuto anche sette agenti impegnati per dei corsi, quindi mi sembra davvero fuori luogo pensare che c'è un accanimento da parte nostra. Certo, i nostri servizi non calano, ma questo perchè non c'è stata una flessione nei controlli. E' anche vero che non si è verificato un aumento dei servizi». Per Peverelli, il lavoro della polizia locale, anche all'inizio del 2009, è rimasto identico nel modo in cui si svolge e negli obiettivi da raggiunge-
Alberto Peverelli, comandante della Polizia locale
re. «I miei uomini» conclude il comandante, «non escono con la mentalità di fare la multa a tutti i costi, ma con il proposito di fare il loro dovere, che è quello di sanzionare l'automobilista che non si comporta correttamente». Due pareri a confronto. Che non esauriscono però le
Dati multe 2008: Totale multe:
12.290
Importo complessivo:
593mila euro
Previsione da bilancio:
595mila euro
Dati multe 2009: (fino al 17 marzo) Totale multe:
2.499
Importo complessivo:
129mila euro
Previsione da bilancio:
823mila euro
polemiche sollevate dal tema “spinoso” delle multe. Nel bilancio del 2009, infatti, c'è una previsione sull'importo che il comune si aspetta dalle multe dei vigili urbani, e che si discosta parecchio dal dato del 2008. Lo scorso anno la previsione era poco più di 595mila euro e le multe arrivarono a 593mila, mancando di pochissimo la cifra indicata nel bilancio. Nel 2009, invece, le previsioni si sono fatte addirittura più ambiziose, arrivando a quasi 823mila euro. Con uno scarto di più di 200mila euro rispetto allo scorso anno. Altri dettagli. L'importo complessivo è già stato destinato per coprire diverse voci di spesa, a partire dalla polizia urbana che nel 2009 costerà al comune un milione e 227mila euro. Non solo. L'altra novità è rappresentata dal fatto che la riscossione delle multe sarà affidata a una società esterna. Ma al di là di questo, il dato che colpisce è quello che fa riferimento a un aumento così considerevole, o forse è meglio sconsiderato, delle multe. E questo nonostante la crisi economica stia colpendo duramente da mesi e molti cremaschi incontrino sempre più problemi a tirare avanti. Ma a questo punto viene proprio da sospettare che qualcuno non se ne sia accorto...
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C piùono da scia vic mo in li o
«Questa è una città che si sta spegnendo»
Intervista a Vincenzo Cappelli, consigliere del Pd ed ex assessore. Preside del Liceo Tecnologico Galilei. Hobby preferito? I francobolli. Il Consiglio comunale? Bloccato dalle ideologie. La giunta? Metà è da cambiare. Ecco chi è e cosa pensa...
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di Tiziano Guerini
elle interviste ai consiglieri comunali di Crema stavolta tocca ad un politico di lungo corso, dal momento che siede in consiglio comunale da più tornate amministrative ed è stato ripetutamente anche seduto sullo scranno di assessore. Si tratta di Vincenzo Cappelli, già assessore alla Scuola ed alla Cultura nelle due giunte Ceravolo (nella prima anche col ruolo di vice sindaco); ma già precedentemente, fatto curioso, aveva per qualche tempo partecipato alla giunta Donzelli sostituendo un “certo” Simone Beretta, dimissionario. Nato nel 1949 cremasco purosangue, arriva alla politica dall’impegno nel mondo cattolico come presidente diocesano di Azione Cattolica per circa un decennio: come commissario straordinario del circondario cremasco della D.C. tocca a lui gestire il passaggio agli inizi degli anni Novanta verso il Partito Popolare. Laurea in pedagogia alla Università Cattolica di Milano, da sempre nella scuola prima come insegnante ed ora, dal 2003, come preside (dirigente scolastico) presso l’Istituto Tecnico Industriale Statale e il Liceo Tecnologi-
co di Crema. E’ referente per la Diocesi della Fondazione “Cardinal Paul Poupard” con sede a Crema per gestire il “fondo documen-
bolli che colleziono da una vita (nota: è stato presidente del Circolo Filatelico cittadino), raccolta di vecchi e nuovi atlanti, di libri, fasci-
Vincenzo Cappelli, consigliere Pd, ex assessore alla Cultura
taristico” lasciato dal Presule francese che è stato “ministro della cultura” del Vaticano. Prima domanda: fra le molteplici attività in cui è impegnato, le rimane il tempo, oltre che per la famiglia, per qualche hobby? «Una raccolta di franco-
coli, documenti di storia locale (quasi 3000 pezzi). Trovo il tempo, a volte, anche per continuare a praticare lo sci». Le letture preferite? «Libri di saggistica storica preferibilmente locali; non seguo invece molto la filmografia». Veniamo alle domande
politiche: come giudica la sua città? «Purtroppo ho l’impressione di una città che si stia a poco a poco spegnendo; nelle attività e nelle proposte ma anche nella propria identità. E’ una città che rischia di sopravvivere se perde le proprie radici: sarebbe compito della amministrazione comunale dare gli indirizzi opportuni perché si facciano iniziative culturali con un radicamento nella storia, nella cultura e nelle consuetudini cremasche; invece vedo che ad esempio, l’investimento per la cultura è passato dal 2% del 2007 allo 0,96% del 2008 di tutto il bilancio comunale; oppure si perdono colpevolmente possibili contributi regionali senza batter ciglio…» Per quale aspetto della attività amministrativa si sente di esprimere apprezzamento? «Non per gli amministratori. Mentre uffici, dirigenti e dipendenti comunali hanno mantenuto una buona capacità consolidata di lavoro». E in consiglio comunale che aria tira? «Purtroppo c’è spesso una lettura aprioristica degli interventi e delle proposte delle minoranze, come se venisse fatta una lettura solo “politica”, di schieramento di tutto. Questo non porta lontano…».
Anche per il sindaco vale lo stesso discorso? «Il sindaco è una persona cordiale, ma decisamente non ha in mano la situazione. Ogni tanto tenta di mettere qualche rattoppo alle “scivolate” di qualche suo assessore, ma non incide o comunque non ha continuità. Peccato». Quali consiglieri sente più affini? «La mia capogruppo Ste-
passione in quello che fa». Cosa cambierebbe subito in Comune? «Metà giunta: e non dico chi». E in Consiglio Comunale? «Invertirei il clima che c’è ora: metterei prima le valutazioni amministrative e il bene della città e solo dopo la politica. Mi piacerebbe anche vedere una maggiore autonomia di posizione e di
Il palazzo comunale
fania Bonaldi è brava, si prepara ed è incisiva nei suoi interventi. Poi c’è Gianni Risari, ci conosciamo da una vita, e comunque in genere…i miei vicini di posto. Dimenticavo: Elia Avaldi perchè si vede che ci mette
decisione da parte dei singoli consiglieri». Ci sarebbe dell’altro: quando parla del Comune Vincenzo Cappelli è un fiume in piena. Ma per ora può bastare così.
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Assessori e cifre: il 2009 si prospetta un anno difficile. Questi sono i progetti e le iniziative
Bilancio: ecco cosa succederà nei settori scuola, commercio, sport, cultura e pari opportunità
Presentazione delle proposte più importanti di spesa per assessorati e settori previste nel bilancio 2009 del Comune di Crema. I testi sono ricavati dalle Relazioni previsionali programmatiche 2009 dei singoli assessori. A completamento della ricognizione sul bilancio di previsione 2009 del Comu-
zione, Formazione «Il bilancio di previsione 2009 prosegue in continuità con le modalità e le azioni intraprese nel 2008» scirve la Zanibelli, «ma tenendo conto anche della evoluzione e della particolare situazione economica che Crema, ma non solo Crema, sta attraversando. Principio sotteso all’ope-
mune. Inoltre il metodo di lavorare per progetti consente anche di controllare sempre la spesa e poter verificare l’efficacia delle azioni
Scuola e istruzione: gli interventi di spesa più importanti previsti nel bilancio 2009 Manutenzione ordinaria € immobili scolastici
42.000,00
Scuola materna
€
502.665,10
Pubblica istruzione
€
2.509.883,04
Asilo Nido
€
930.955,68
ne di Crema, presentiamo in sintesi le indicazioni degli assessori Laura Zanibelli, Maria Cecilia Miglioli, Luciano Capetti, Renato Ancorotti.
Maria Cecilia Miglioli, assessore alle Pari Opportunità
delle piccole e medie imprese; Expo 2015; Crema Ricerche e Reindustria; Polo della cosmesi e Polo della meccanica. Assessore Maria Cecilia Miglioli con deleghe alle Pari opportunità, politiche giovanili, Orientagiovani, Progetto Europa.
rare è quello della sussidiarietà, che implica anche il contributo dato dalla presenza dei corpi intermedi nella società civile come tentativo di risposta ai bisogni, in termini progettuali e realizzativi». Pubblica istruzione: diritto allo studio; accesso all’istruzione; servizi per l’istruzione; accoglienza; sedi scolastiche; progetti formativi. Formazione: portale di formazione; stage attraverso le associazioni di categoria; riqualificazione professionale; scuola serale popolare; Reindustria. Università e ricerca: Ampliamento del polo universitario di Crema; Master e incubatori.
Assessore Laura Zanibelli con deleghe alla Pubblica istruzione, Università e ricerca, Sviluppo e occupa-
Sviluppo e occupazione: monitoraggio delle offerte di lavoro; le potenzialità di impiego; Patto per lo sviluppo (Amm. Prov.); valorizzazione
“Se non avessimo fatto il nostro dovere, occupandoci attivamente del trasporto ferroviario pur non avendone, come Provincia, competenza diretta, chissà oggi a che punto saremmo. Invece l’abbiamo fatto, e per questo rischiamo, paradossalmente, di venire accusati di ciò che non va, ed è molto nonostante possiamo dire che qualche miglioramento c’è stato rispetto alle situazioni che si registravano sulle nostre linee solo alcune settimane fa. Se non abbiamo abbandonato i Tavoli costituiti con la Regione e le Ferrovie, è perché ostinatamente vogliamo credere che sia possibile, insieme, costruire una svolta. Ma se non vedremo risultati concreti, dico chiaramente che abbandoneremo la linea buonista, perché la pazienza è ormai al limite”. E’ il succo dell’intervento con cui il presidente della Provincia Giuseppe Torchio ha aperto la riunione della Consulta del trasporto ferroviario della linea Cremona-Crema-Treviglio-
Luciano Capetti, assessore al Commercio
Arte e cultura
€ 283.174,06
Biblioteca civica
€ 367.718,80
Museo cittadino
€ 419.238,61
dell’attività commerciale. Trasporti: potenziamento del servizio MioBus; nuova biglietteria in stazione ferroviaria.
realizzate attraverso adeguati applicazioni di sistemi di verifica». Politiche giovanili: attività di Orientagiovani; iniziative
Quanto spenderà quest'anno l'assessorato di Capetti Commercio e trasporti
€ 919.265,26
Turismo
€ 64.051,00
Servizi sportivi
€ 1.206.299,28
«Per quanto riguarda il 2009 si conferma la difficoltà di avere a disposizione significative risorse economi-
Orientagiovani e politiche giovanili
Pro Loco per coordinamento delle attività sportive e culturali. Assessore Renato Ancorotti con deleghe alla Cultura e arti, manifestazioni culturali, attività produttive e fiere. Settore Cultura: sostegno a iniziative culturali locali già consolidate: FAFT, Crema del Pensiero, Dadi.com, Centro Studi Vailati ( niziative varie per centenario della
Cultura, arte, biblioteca e museo: le cifre che contano nel capitolo delle spese
Gli interventi di spesa più importanti previsti nel bilancio 2009
Laura Zanibelli assessore all'Istruzione
stione degli impianti; campionati studenteschi; prosecuzione contratto per uso del Velodromo; primo lotto del nuovo centro sportivo polifunzionale. Commercio: osservatorio del commercio; disciplina generale dei pubblici esercizi (orari, nuove licenze, occupazione suolo pubblico); piano di revisione degli spazi di posteggio per il mercato; iniziative di promozione
€
181.377,45 che» spiega la Miglioli, «si è perciò deciso di puntare molto sul reperimento di fondi attraverso bandi di finanziamenti esterni al Co-
per i “diversamente abili”; convegno tossicodipendenze; progetto Pianeta giovani (eventi musicali, attività di orientamento specifiche). Pari opportunità: Sportello Ri-Orientadonna. Assessore Luciano Capetti con deleghe allo Sport, Commercio, Trasporti, Turismo. Sport, gli obiettivi prioritari sono: promuovere una attività sportiva in grado di rivolgersi a larghe fasce di cittadini soprattutto ai giovani; coinvolgimento delle società sportive nella ge-
Renato Ancorotti, assessore alla Cultura Turismo: festa del gusto del 19 aprile; osservatorio del turismo; “in memoria di Giovanni Bollesini”; sfilata di carnevale; tortellata; CremArena; valorizzazione del centro storico (visite guidate); collaborazione con la
Pendolari: «Non saremo più buonisti» Bergamo-Milano. Una riunione per la verità non molto partecipata da parte dei sindaci dei Comuni interessati. Erano infatti presenti i primi cittadini, o loro delegati, di Crema, Cremosano, Casaletto Vaprio, Capralba, Castelleone, Casalbuttano. Presenti anche il vicepresidente e assessore provinciale ai Trasporti Agostino Alloni, il presidente della Commissione Territorio Massimiliano Sciaraffa, il consigliere regionale Fortunato Pedrazzi, l’assessore comunale di Treviglio Giovanni Rigon e alcuni rappresentanti dei pendolari. Alloni ha subito chiesto al coordinatore del Circondari Cremasco, Raffaele Perrino, che l’organismo si faccia carico del problema del pendolarismo su ferro e del coordinamento della Consulta. Cosa che Perrino,
sindaco di Cremosano, si è impegnato a proporre al coordinamento. Poi l’assessore provinciale ha ribadito che la situazione dei ritardi dei treni sulla linea sembra meno drammatica di qualche settimana fa, e che la Provincia effettua un monitoraggio giornaliero con proprio personale e grazie anche alle segnalazioni dei viaggiatori. Ha poi detto che tutte le proposte e le richieste pervenute dai pendolari e dalle istituzioni sono state puntualmente presentate al Tavolo regionale e alla Cabina di regia costituita, da cui si attendono ora risposte. Il problema vero, ha aggiunto, è però la mancanza, tuttora, del Contratto di servizio fra Trenitalia e Regione Lombardia, non ancora sottoscritto. Alla Regione è stato chiesto anche un Tavolo specifico per la linea, da
convocare a Treviglio. Dopo due rinvii, esso dovrebbe tenersi il 26 marzo. “In quella sede – secondo Alloni – dovrebbero essere date le risposte”. Quanto alla pulizia dei treni, problema ormai “storico”, dal 17 marzo ha preso avvio un nuovo sistema che dovrebbe migliorare la situazione. Alloni ha poi affrontato altri temi: sul fronte del materiale rotabile, la Regione si è impegnata ad acquistare nuovi treni a partire dal 2010. Nel frattempo, sulle nostre linee arriveranno treni “dismessi” dalle Ferrovie Nord che hanno avuto nuovo materiale: non sono nuovi, ma sembrano migliori dei treni che circolano attualmente. Ha illustrato il progetto di gestione diretta della linea Cremona-Brescia, il cui progetto verrà formalizzato venerdì all’assessore
morte del filosofo cremasco); iniziative musicali a ricordo di Giovanni Bottesini (120° della morte); 850° anniversario inizio dell’assedio del Barbarossa a Crema. Biblioteca: rappresenta un servizio qualificato ed apprezzato dalla cittadinanza. Gli indici di funzionamento e efficacia del servizio elaborati e presentati alla fine dell’anno, sottolineano l’efficienza della biblioteca. Il crescente numero degli iscritti fa emergere quanto il servizio sia radicato nel territorio e vissuto come essenziale e irrinunciabile dalla popolazione. Aggiornamento delle raccolte; promozione della lettura; collaborazione con le istituzioni scolastiche; salvaguardia e tutela dei fondi archivistici e bibliografici antichi. Iniziative specifiche: Autori incontrano lettori; Nonsoloturisti; Leggio 2009; Viaggio nel mondo del libro (2° edizione) Museo: nuovi spazi; nuova sezione espositiva (l’acqua); valorizzazione del salone Pietro da Cemno; pubblicazione rivista Insula Fulcheria.
regionale Cattaneo: non interessa direttamente la linea di Treviglio, ma potrebbe diventare un esperimento da trasferire anche su altre linee. Anche per questo è però necessario che il Contratto di servizio preveda la possibilità di gestione da parte di terzi di singole linee regionali. Ha poi ribadito il sostegno della Provincia alle “cause pilota” che gruppi di pendolari, attraverso Federconsumatori, intenteranno a Trenitalia per danno esistenziale. Infine ha parlato della necessaria integrazione tariffaria, che renda possibile viaggiare su bus e treni con un unico titolo di viaggio. Intanto si sta pensando concretamente all’integrazione fra i servizi di bus a chiamata urbano (Miobus) ed extraurbano (Stradibus). Dai pendolari sono giunte nuove segnalazioni di ritardi e nuove richieste puntuali di modifiche di orari per garantire le coincidenze, anche fra treno e bus, come nel caso di chi viene da Offanengo.
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Scrp: molte perplessità sulla “mission” della società Durissimo il sindaco di Rivolta d'Adda, Lamberto Grillotti. Malcontento anche nei primi cittadini del centrosinistra
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di Tiziano Guerini
i è tenuta lo scorso lunedi 16 marzo l’assemblea dei sindaci per la Società Cremasca Reti e Patrimonio (SCRP), da tempo annunciata e pronosticata come particolarmente “calda”. In realtà, alla fine, e nonostante un punto dell’ordine del giorno “segretato” (cioè riservato ai soli componenti votanti dell’assemblea, esclusa
contestato, a proposito dell’affidamento del servizioacqua alla società, da costituire, denominata «Linea Acque» come braccio operativo della futura «Cremona Acque Patrimoniale», il metodo piuttosto farraginoso con cui gli interventi operativi saranno messi in atto, criticando nel contempo lo stesso strumento SCRP nel suo complesso, e giungendo così ad esprimere un voto negativo. Complessivamente l’elemento critico si è però mani-
scutere, insomma, non si passa mai all’azione. Ed è invece attorno a fatti concreti che la società pubblica dimostra la propria efficienza ed autorevolezza nei confronti dei singoli soci» questo hanno sostenuto, fra gli altri, il sindaco di Spino Costantino Rancati, e il sindaco di Pandino Donato Dolini, il quale ha commentato al termine della riunione: «Non ho trovato gli elementi che dimostrino veramente che si vuol incominciare ad operare
Organigramma: tutte le controllate di Scrp
stampa e “ospiti”) tutto si è svolto nella norma. O quasi. Questo non ha impedito che qualche critica particolarmente pesante aleggiasse nella sala, tanto che in qualche caso è stata anche espressa. Il sindaco di Rivolta d’Adda, Lamberto Grillotti, ad esempio, che ha I Pionieri della Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Crema cercano “giraffe”, “zebre”, “leoni”, “ippopotami” e tanti altri animaletti pronti a ballare ed a cantare nel musical Madagascar. Il famosissimo cartone animato racconta di 4 animali, un leone, una zebra, una giraffa ed un ippopotamo che scappano dallo zoo di Central Park di New York per poter vedere il mondo al di fuori. Per l'occasione stiamo cer-
festato attraverso la considerazione del “tempo perso” a proposito della “mission” di SCRP, considerata da qualche sindaco già oggetto di dibattito e di scelta nei mesi scorsi, ed ora di nuovo riproposto in una nuova assemblea. «Finchè si continua a di-
sul serio e in concreto…». Ma dello stesso avviso sono stati anche a anche il sindaco di Montodine Omar Bragonzi, e di Castelleone Chiara Tomasetti. Finalmente pare acquisita la proposta di definire l’attività di SCRP nella costituzione di una “patrimoniale forte,
Croce Rossa: cercasi bimbi come pionieri
cando bambini dai 6 ai 10 anni che vogliono interpretare i simpatici protagonisti del famosissimo cartone animato. Ci sarà un primo incontro sabato 28 marzo alle ore 15,00 nella sede di Crema, Piazzale Croce Rossa, 4, tut-
ti i bambini che vogliono aderire sono invitati a partecipare all'incontro insieme ai loro genitori; verrà spiegato il programma del progetto e varranno comunicate la date e le modalità dello spettacolo finale. Come è nello spirito dei
che eroga “in house”, con incarico diretto, i servizi alle proprie società controllate. Conseguentemente si è dato mandato al consiglio di amministrazione di definire il percorso, gli strumenti, la struttura organizzativa e quant’altro. In una prossima assemblea tutto questo dovrà essere proposto e definito. Se così avverrà si potrà dire avviato il progetto strategico del “grande comune cremasco” e la Società Reti e Patrimonio potrà essere il soggetto per la gestione unitaria dei servizi a sostegno dello sviluppo del territorio e la conservazione dell’identità cremasca con precisi compiti di indirizzo e di controllo nei confronti delle singole società operative, i cui investimenti verranno decisi esclusivamente da SCRP nel rispetto del principio del pareggio economico. L’assemblea ha anche discusso, in seduta segreta, come si diceva prima, il caso “Carlo Tola”, il revisore dei conti dimessosi per un diverbio di merito e considerato offensivo, con un presidente di una società controllata. Da quanto è trapelato, i toni del dibattito anche su questo punto sono stati abbastanza contenuti, anche se non sono mancati giudizi negativi per lo più espressi nei confronti del comportamento del presidente della società controllata (peraltro non presente all’assemblea). Alla fine si è proceduto alla nomina di un nuovo revisore dei conti pescando fra i supplenti: del resto tutto il consiglio dei revisori sarà in scadenza nel prossimo mese di giugno. Pionieri di Croce Rossa i bambini, ma anche i genitori che vorranno partecipare, non svolgeranno solo lo spettacolo ma collaboreranno con i Pionieri nella messa in scena: dai costumi, alla scenografia, dai balletti, alla creazione dei dialoghi. Per l'iscrizione chiamare la sede di Croce Rossa al numero 0373/87123 oppure il commissario dei Pionieri Anna al numero di cellulare 335/1315718.
Circondario Cremasco La cava e la crisi
Ieri, giovedi 19 marzo, si è tenuta la prima riunione dell’ufficio di presidenza del neonato Circondario Cremasco. Il presidente del Circondario, il sindaco di Cremosano Raffaele Perrino, lo ha convocato per un primo approfondimento delle tematiche uscite nella assemblea della sua nomina e della nomina dello stesso Ufficio di Presidenza. Di tale organismo fanno parte, oltre al presidente, alcuni importanti sindaci del territorio. Il presidente ha confermato: «Sento il dovere di gestire il Circondario, d’intesa con l’Ufficio di presidenza, in modo unitario, o comunque il più unitario possibile, impostando i temi in discussione esclusivamente sul piano amministrativo per una politica territoriale che escluda contrapposizioni “politicoideologiche”». Così gli argomenti trattati sono stati sostanzialmente quelli già sul tavolo delle valutazioni da parte di alcuni organismi sovracomunali. Innanzitutto la questione della “cava” di Caravaggio. Già esclusa dal piano cave della provincia di Bergamo da parte della Regione Lombardia, sia pure con qualche problema e qualche distinguo all’interno della maggioranza di centrodestra, ora si tratta di fronteggiare il ricorso al TAR opposto dai privati interessati all’attività estrattiva. Il Circondario col suo organismo istituzionale intende verificare la possibilità di costituirsi in giudizio presso il TAR per continuare a sostenere l’inopportunità della cava che, a detta di alcuni esperti del settore, finirebbe col danneggiare pesantemente la falda e i fontanili nel territorio dell’alto cremasco. Un secondo argomento
di discussione aperto è quello della costituzione di un tavolo di coordinamento per la situazione di crisi socio-economica che anche il nostro territorio sta vivendo. La proposta era stata avanzata già in as-
Donato Dolini, sindaco di Pandino
semblea dal sindaco di Pandino Donato Dolini. «Penso, ci ha ribadito Dolini, ad un coordinamento fra enti locali e forze economico-sociali, senza dimenticare che anche realtà di volontariato e religiose sono disponibili per affrontare congiuntamente alle istituzioni locali il problema della crisi della famiglie e delle aziende. Tra l’altro, oltre alla Diocesi di Crema, anche la Diocesi di Lodi e quella di Cremona con cui ho avuto già dei contatti, si sono dichiarate interessate concretamente a questo progetto». Oltre agli elementi di sostegno si pensa anche ad iniziative di stimolo della stessa economia: «Individuare due o tre cose da affrontare e su cui impegnare il Circondario, è fondamentale perché tutti si aspettano azioni concrete, senza di cui anche l’istituzione del Circondario, in cui tanti credono, rischierebbe di provocare delusioni».
Cronaca
il PICCOLO
Venerdì 20 Marzo 2009
L'opinione di Cinzia Fontana
L'amianto uccide ancora a Romanengo Dopo la scomparsa di una ex lavoratrice tessile presso l'Inar di Romanengo, sono intervenuta in Aula al Senato per sollecitare provvedimenti urgenti a favore dei lavoratori esposti all'amianto. Quattro donne, quattro lavoratrici tessili sono decedute per mesotelioma pleurico negli ultimi mesi, le ultime quattro vittime dell'amianto di un lungo e drammatico elenco che da alcuni anni sta colpendo il paese di Romanengo in provincia di Cremona. Un paese dove la presenza dell'ex azienda Inar, fabbrica dedita alla tessitura di panni in fibra di asbesto, sta tragicamente segnando la vita di chi lì ci ha lavorato, in particolare donne.
ste anche una valenza sociale di particolare rilevanza. Chiedo quindi che il Governo dia una risposta urgente su questo tema, risposta già sollecitata in Aula una settimana fa dal sen. Casson e che continueremo a sollecitare affinché alle enunciazioni di circostanza seguano fatti concreti, perché troppi sono i lavoratori che ogni giorno muoiono per essere entrati in contatto con l'amianto. Desidero cogliere questa occasione per sollecitare altresì un'accelerazione ai lavori parlamentari di approvazione della proposta di legge Casson ed altri recante «Disposizioni a favore dei lavoratori e dei cittadini esposti ed ex esposti all'amianto e dei loro
familiari, nonché delega al Governo per l'adozione del testo unico in materia di esposizione all'amianto», una proposta di legge che contiene misure specifiche volte ad offrire soluzioni alle drammatiche e tuttora irrisolte conseguenze derivanti dall'esposizione all'amianto, una proposta ferma in Commissione Lavoro dallo scorso mese di luglio, quando venne incardinata e da allora... più nulla. Lo dobbiamo alle lavoratrici e ai lavoratori dell'ex Inar di Romanengo e alle loro famiglie, lo dobbiamo alle migliaia di lavoratori che ogni anno in Italia muoiono di tumore da amianto. L'enorme debito, morale, civile, sociale ed economico che lo Stato ha nei confronti di ognuno di loro ci impone di non tergiversare oltre, ci impone di proseguire con impegno, determinazione e urgenza per chiudere un capitolo drammatico e doloroso nella storia del nostro Paese.
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Inar: un'ex operaia stroncata da tumore Mesioteloma: quarto caso in un anno. Le sopravvissute adesso vivono nell'angoscia
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di Roberto Bettinelli
Sig. Presidente, oltre ad esprimere la mia solidarietà e vicinanza alle famiglie colpite dal dramma della perdita dei loro cari, così come a coloro che stanno vivendo con angoscia il loro futuro, le chiedo di sollecitare il Governo a dare risposta all'interrogazione a mia firma mia con la quale si chiedeva di rendere operativo il Fondo per le vittime dell'amianto (istituito e finanziato con la Finanziaria 2008 dal Governo Prodi) attraverso l'emanazione del previsto regolamento necessario a dare attuazione alla norma. A quasi quattro mesi dalla presentazione dell'interrogazione, a distanza di un anno dal termine per l'emanazione di detto regolamento, non abbiamo ricevuto alcuna risposta, e questo silenzio risulta ancora più amaro, insopportabile e colpevole visto che stiamo parlando di uno strumento che non rappresenta solo un sostegno economico ma che rive-
giornale del
Cremasco
da, Angela, la Brambilla, la Rossini e adesso anche Maria. Tutte uccise dall’amianto. Quattro in un solo anno. Tutte di Romanengo, ex operaie della Inar, la fabbrica che lavorava fibre di amianto. Ma in quante moriranno ancora? Se lo stanno domandando le altre operaie, le sopravvissute. Sono una cinquantina e vivono nell’angoscia, sottoposte ai controlli mensili dell’Asl di Crema. Per loro i segni di un piccolo raffreddore possono significare l'inizio della fine. Il tumore provocato dall'amianto ha un'incubazione lunghissima, fino a 30 anni. Ma tutto inizia con la febbre. E' successo anche il calvario di Maria Cavalli, 58 anni, pensionata, l’ultima tra le ex operaie dell'Inar ad essere uccisa dal mesotelioma pleurico, il tumore che colpisce chi ha lavorato a contatto con l’amianto. I sintomi della malattia anche nel suo caso sono stati un po' di tosse, raffreddore, qualche dolore alla schiena nella zona lombare, il respiro pesante, e la sensazione opprimente di un peso in mezzo al petto. Poi l'esplosione del tumore, la metastasi, la morte certa. E’ andata in pensione 10 anni fa Maria Cavalli, dopo aver lavorato al'Inar per 24 anni. Grazie alla legge che consente il prepensionamento ai lavoratori di amianto. Maria lavorava la fibra di amianto ai telai, insieme alle altre operaie. Finora, in paese, si parla di 25 decessi. Ma all'Inar, che ha chiuso defini-
La fabbrica dell'Inar a Romanengo
tivamente nel 2004, la lavorazione dell'amianto è stata sospesa agli inizi degli anni '90. Nella fabbrica durante tutta la sua storia hanno lavorato 120 persone, in gran parte donne. L'Inar per loro rappresentava uno stipendio sicuro, l'opportunità di non dover prendere il pullman per andare a lavorare a Milano. «E pensare che bisognava essere quasi raccomandate per essere assunte» dice il marito di Maria, Vincenzo Alterni. E' davanti a me con la figlia di 29 anni, Silvia Alterni. Vivono a Romanengo in una villetta a schiera nella zona dell’impianto sportivo. Guardo Silvia. Ha gli occhi lucidi, ma non piange quando ricorda la mamma. «E’ morta l’11 marzo. Per un po’, dopo l’operazione, abbiamo pensato che potesse farcela. Anche i medici erano speranzosi. Il chirurgo l’ha detto più di una volta che forse avrebbe potuto farcela». Silvia ha il telefono cellulare che si muove tra le mani. Piccoli scatti nervosi che tradiscono la tensione del ricordo: «Il mesotelioma è un tumore raro, il chirurgo ha detto che in tutta la sua carriera ha operato 120 persone. Ma è un tumore che non risparmia». Un anno fa Maria Cavalli è ha subito l'asportazione di un polmone. Un’operazione difficile, alla quale non tutti riescono ad arrivare. Il mesotelioma di solito ti uccide prima. Ma per Maria l’intervento è stato possibile. Ne ha parlato con la figlia Silvia e il marito Vincenzo. Insieme hanno deciso che si doveva tentare. L’hanno operata a Brescia, nell'unico ospedale insieme alla clinica Mangia-
galli dove si fa questo tipo d’interventi. Ha affrontato mesi di chemio e radioterapia. Cicli di 25 sedute. Un inferno. «Per un mese stava bene, poi arrivava il ciclo della chemio che durava cinque settimane. Dopo c'era il crollo. In un anno ho lavorato solo quattro mesi per starle vicino» racconta il marito Vincenzo. «Il 17 novembre ha fatto una visita di controllo, si sentiva debole. Ma è andata bene» continua Silvia, «non le hanno trovato niente, è tornata a casa, era felice. Un mese dopo il medico ha ordinato la Tac: il tumore si era sparso ovunque». Silvia rivede tutto quello che ha vissuto. «E' stata subito consapevole di quello che le stava capitando. Lei mangiava, ma era sempre debole. Mangiava...e dentro di lei mangiava anche lui...il tumore». Vincenzo è in piedi davanti alla porta che divide la cucina e il salotto. Un uomo forte, alto, con le mani abituate alla fatica. Ma la sua voce esprime tutta la fragilità: «Alla fine ha smesso di mangiare, non ce la faceva ad alzarsi dal letto, ha perso anche la lucidità». Lui e la figlia hanno cercato di non far sapere in paese che Maria si era ammalata e stava per morire. «Abbiamo pensato alle altre famiglie, a quelle dove ci sono persone ancora ammalate, alle ex operaie amiche di mia madre. Come si sarebbero sentite sapendo che un'altra di loro se n'era andata». Ma alla fine la verità è venuta fuori ugualmente. Maria aveva molte amiche tra le ex colleghe. Avevano i loro riti: la pizza ogni tanto,
qualche volta il cinema, e poi, immancabile, ogni anno, lo stesso tavolo alla Festa dell'Unità di Romanengo. Anche da pensionate continuavano a vedersi. Come un tempo. Anche se i telai dell'Inar appartenevano ormai al passato. Qualcuna di loro è entrata anche nel comitato che sta trattando con i sindacati per ottenere un riconoscimento dalla proprietà dell'azienda. «Non mia madre» spiega Silvia, «Prima della malattia si impegnava con i bambini bielorussi quando arrivavano per l'estate. Abbiamo ospitato una bambina per sei anni. Poi c'era l'impegno con l'oratorio. Faceva le pulizie. Si sentiva utile...». Le colleghe non hanno mai lasciato sola Maria mentre si avvicinava la fine. Andavano a trovarla a casa anche più volte al giorno. Cercando di non disturbare, ma facendo capire che non l'avrebbero abbandonata. «Hanno dimostrato di volerle bene. Eppure mi sono sempre chiesta come ci riuscissero. Mia madre stava morendo davanti ai nostri occhi. E domani poteva capitare a loro». Silvia misura le parole. Le chiedo cosa ricorda di quand o l a m a d re l a v o r a v a all'Inar. «Mia madre con i capelli bianchi, tutti sporchi per l'amianto. Il suo bel carattere. Poi in paese le donne hanno iniziato a morire. Una dopo l'altra. Ricordo la sua incredulità e la paura». Le chiedo cosa ricorda di sua madre quando ha saputo che era affetta da un mesotelioma. «Mi ha guardato negli occhi dopo la visita medica e mi ha detto “Silvia ricordati che l'amianto non perdona”».
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Cronaca
giornale del
Cremasco Venerdì 20 Marzo 2009
Rogge pulite: nasce la convenzione tra Scs e il Consorzio Adda Serio
Partecipa anche l'amministrazione provinciale. Garatti: «Con la collaborazione, possibili grandi iniziative»
S
di Barbara Milanesi
cs a breve integrerà altri due servizi importanti. In base ad accordi presi con Provincia di Cremona in un caso e Consorzio Adda Serio nell’altro, presto strade statali e provinciali e rogge saranno disinfestati dai rifiuti. Il progetto della rimozione dei rifiuti urbani nelle rogge risale a qualche tempo fa. Scs, nello specifico Scs Scrp, si è messa a disposizione del Consorzio Adda Serio e dei Comuni interessati che hanno potuto rilevare della sporcizia nei luoghi sopracitati. Nel caso della rimozione dei rifiuti a lato delle strade statali e provinciali, si tratta di un progetto nato da poco che partirà a breve. La segnalazione, giunta dalla Provincia, ha convinto Scs a farsi carico della pulizia straordinaria dei rifiuti che spesso, circolando in auto o sulle piste ciclabili, si notano a bordo della carreg-
giata. L’iniziativa dovrebbe partire a breve e prevede 6 interventi annuali: due nella stagione invernale e 4 nella stagione estiva. Si parla di 20 giorni al massimo prima della prima battuta di “caccia al rifiuto”, gusto il tempo di fare dei test di verifica fattibilità. Dopo la proposta dell’amministrazione provinciale, Scs si è detta convinta per diversi motivi. Innanzitutto perché lo sporco chiama sporco. Infatti se lungo le strade si notano dei rifiuti si è portati a gettare immondizia nello stesso luogo. Al contrario là dove vige pulizia e ordine diventa difficile che qualcuno cominci a contaminare la zona. In secondo luogo perché l’azione di pulizia vuole essere un modo per educare i cittadini alle buone regole dell’ecologia.
Primavera: torna Rifiutando
Bruno Garatti, presidente di Scs
Anche Bruno Garatti, presidente di Scs si detto soddisfatto: «A breve presenteremo ufficialmente l’iniziativa. Quando c’è collaborazione possono nascere sempre grandi iniziative. L’unione di forze e risorse è importante per migliorare i servizi a disposizione del cittadino».Ritorna Rifiutando
L’iniziativa si svolgerà la mattina di domenica 19 aprile ed è proposta all’interno di ciascuno dei comuni del territorio Cremasco. A seconda del numero di adesioni, all’interno di ciascun comune, come per l’anno scorso, saranno organizzati gruppi di partecipanti che, secondo percorsi precedentemente definiti in collaborazione con le amministrazioni comunali, si muoveranno all’interno del paese per pulire gli spazi dove vengono abbandonati i rifiuti, che saranno poi caricati e pesati sui mezzi messi a disposizione da SCS. Grazie al contributo di tutti i cittadini, nel Cremasco il 2008 si è chiuso con un importante 68% di raccolta differenziata. Ambientale: separare nelle nostre case i rifiuti che
produciamo consente di raccoglierli e trasportarli separatamente negli appositi impianti dove, opportunamente lavorati, possono rinascere a nuova vita. In questo modo vengono sal-
vati dall’interramento (discarica) o dalla distruzione (inceneritore): così riusciamo a riutilizzare ciò che ciascuno di essi contiene ancora di utile. Economico: senza l’attivazione della raccolta differenziata la maggior parte dei rifiuti finirebbe sotterrata o
incenerita, con ricadute economiche pesanti. Ricordiamo, infatti, che più si differenziano i rifiuti meno si paga per il loro smaltimento. Allora è tutto ok? Purtroppo no: nonostante l’impegno dei cittadini e i lusinghieri risultati della raccolta differenziata nel territorio, c’è ancora una minoranza di persone che abbandona i rifiuti per strada, lungo gli argini dei fiumi o vicino ai contenitori stradali, dando così una brutta immagine dei nostri paesi e dell’ambiente che ci circonda. Per questo serve un segnale forte: una grande manifestazione per dire no all’abbandono dei rifiuti e per gridare il proprio sì a un ambiente più pulito. Aderisci anche tu a Rifiutando. Per saperne di più e per dare la tua adesione, rivolgiti al tuo comune o alla Società Cremasca Servizi.
Case di riposo, un convegno. Walter Donzelli: «Punti critici? Rette e contratti per i dipendenti»
Oggi venerdi 20 marzo, si sta svolgendo presso il Comune di Crema il Convegno dell’ ARSAC (Associazione Residenze Sanitarie Assistenziali Provincia di Cremona) voluto da presidente Walter Donzelli, che è anche, come è noto, presidente della Fondazione Benefattori Cremaschi onlus di Crema. Il titolo del Convegno è «L’evoluzione del mercato dei servizi per anziani in provincia di Cremona», e presenta i risultati di una ricerca condotta dalla società di ricerca sociale, consulenza e formazione «Synergia» di Milano. Relatori sono: lo stesso presidente Walter Donzelli, Giuliano Paterniti ricercatore di Synergia,
Maura Ruggeri, assessore servizi sociali del Comune di Cremona, e il dottor Ventura in rappresentanza del Direttore Sociali ASL di Cremona. La ricerca parte dalla analisi della presenza e distribuzione della popolazione anziana in provincia di Cremona, per una successiva indicazione degli scenari di evoluzione dell’utenza dei servizi sociali per la regione Lombardia e la provincia di Cremona, fino ad alcune valutazioni conclusive in ordine all’elevato grado di saturazione delle strutture e il progressivo calo della domanda insoddisfatta e dell’indice di dotazione, ai riconosciuti livelli di competenza ed efficienza delle Residenze per anziani cremonesi,
alla necessità di “differenziare l’ offerta con l’attivazione di servizi domiciliari o semiresidenziali a ciclo diurno, sviluppando anche nuove soluzioni alloggiative di comunità e potenziando l’offerta dei ricoveri di sollievo. Il presidente Walter Donzelli in merito ci ha voluto dichiarare: «I mille posti letto eccedenti in provincia di Cremona l’indicazione standard regionale, sono tutti collocati nei distretti di Cremona e di Casalmaggiore e comunque occupati per un servizio offerto dalle strutture residenziali agli anziani provenienti da fuori provincia; per il distretto di Crema c’è invece un sottodimensionamento di circa 200 posti letto. Comunque l’au-
mento della popolazione anziana porterà fra il 2015 e il 2020 la provincia di Cremona a recuperare tutta l’eccedenza. Due le considerazioni: per le strutture per anziani il rapporto spese-ricavi è destinato a rimanere sbilanciato naturalmente dalla parte delle spese; è un problema sociale di cui farsi carico se non si vuole compensare col solo aumento delle rette. Il contributo regionale deve essere adeguato coprendo per intero la spesa sanitaria delle RSA mentre la retta potrebbe continuare a coprire la sola spesa alberghiera. La seconda considerazione riguarda il contratto di lavoro per i dipendenti: o tale contratto rientra in parametri accetta-
Walter Donzelli, presidente Benefattori Cremaschi
bili, oppure si andrà sempre di più verso l’esternizzazione dei servizi anche di quelli di tipo sanitario, con risultati di efficienza del servizio sicuramente non all’altezza dell’ attuale».
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CREMASCO Venerdì 20 Marzo 2009
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«Era la riserva degli spacciatori» Carabiniere spara e ferisce il ladro P Sequestro record dei carabinieri. Più di un chilo di hashish. Era incelofanato tra i rifiuti lungo la ferrovia a Capralba
di Roberto Bettinelli
iù di un chilo di hashish è stato recuperato dai carabinieri di Vailate a Capralba vicino al passaggio a livello sulla strada che porta
a Misano, lungo i binari della ferrovia. E' successo mercoledì 18 marzo, di prima mattina. E’ stato un operaio delle ferrovie a notare il sacchetto di cellophane in mezzo agli altri rifiuti. Ha provato a toccarlo con la punta del piede e ha visto
I panetti di hashish recuperati dai carabinieri
le mattonelle di colore scuro. Si è insospettito e ha chiamato i carabinieri. E’ arrivato un equipaggio con il maresciallo Nicola Piga, comandante della stazione di Vailate, e un altro militare. Piga ha cont ro l l a t o c o s a c’era dentro il sacchetto e ha visto i panetti di hashish. Ha fatto un calcolo immediato e si è reso conto di trovarsi davanti a più di un chilo di hashish. Valore commerciale: 10mila euro. Lo stupefacente è in per-
Sma, via 70mila euro
«Si tratta sicuramente di professionisti, hanno agito almeno in quattro, non hanno lasciato nulla al caso. E' un colpo preparato, e preparato bene, nei minimi dettagli». Una riflessione amara quella del vice questore Daniel Segre dopo il colpo al supermercato Sma che è fruttato 70mila euro. Una cifra ancora imprecisa, che potrebbe aumentare nelle prossime ore in seguito ai controlli del personale del supermercato. La scoperta del furto dentro la cassaforte della cassa continua risale al tardo pomeriggio di mercoledì 18 marzo, ma il colpo è stato portato a termine prima, molto probabilmente nel fine settimana. Ecco come hanno agito i ladri: hanno raggiunto il tetto, quasi sicuramente di notte, e con un martello pneumatico hanno aperto un buco nella copertura. Poi hanno sfondato il sottotetto e hanno raggiunto il tubo collegato con la cassaforte della cassa continua. Dopo aver aperto un foro hanno fato calare uno strumento con una specie di forbice all'estremità. In questo modo seguendo il tubo sono arrivati fino alle banconote. Qui, usando il bastone flessibile con la forbice, hanno cominciato a raccogliere il denaro. Mazzetta dopo mazzetta. Hanno lavorato per ore indistur-
Indaga la polizia di stato
bati. Alla fine sono riusciti a rubare più di 70mila euro. Dopo la scoperta del furto da parte degli addetti della Sma Segre ha inviato la polizia scientifica alla ricerca di indizi. In questa prima fase sembra che non siano stati raccolti elementi interessanti. I ladri pur essendo rimasti per ore sul tetto, non hanno lasciato neanche un mozzicone di sigaretta. Un comportamento da veri professionisti, che non hanno lasciato prove. Ora la polizia è alla caccia di immagini della vide sorveglianza. Il supermercato ne è sprovvisto, ma i sistemi delle attività vicine potrebbe aver registrato qualcosa. Gli investigatori non trascurano nessun elemento.
La Bmw rubata nella villa dall'albanese di 22 anni Il maresciallo Nicola Piga
fette condizioni. Anche se era coperto di polvere e ragnatele. Segno, secondo il capitano Antonio Savino, che era lì da un po’ di tempo. «Alcune settimane fa in questa zona c’è stata una vasta operazione anti droga» ha spiegato Savino, «e a questo punto sospettiamo che questo quantitativo di hashish rappresentava la riserva degli spacciatori della bassa bergamasca e dell'alto cremasco». Savino ha proseguito nelle sue deduzioni: «In seguito agli arresti, molto probabilmente, sempre se la mia intuizione è esatta, non c’è stata più la possibilità di rientrare in possesso dello stupefacente, che è rimasto dove l’hanno recuperato i carabinieri». Nell'operazione citata da Savino erano rimasti coinvolti alcuni magrebini che gravitavano intorno a Caravaggio, ma che aveva contatti anche con giovani di Vailate. Subito dopo il ritrovamento del chilo di hashish si era pensato anche a un lancio da un treno in corsa lungo la linea ferroviaria. Ma alla fine questa ipotesi è stata scartata.
Prima ancora che la Bmw andasse a sbattere contro la recinzione di una villetta di via Giulio Cesare a Rivolta d’Adda il ladro, un albanese di 22 anni, si è buttato dall’auto in corsa. Dietro di lui c’era un equipaggio dei carabinieri di Caravaggio che seguiva la Bmw rubata. Un carabiniere ha seguito il 22enne che si è nascosto in un cortile. Erano le quattro del mattino. C’era ancora buio. Quando il militare ha visto l’albanese che infilava la mano nel giubbotto, ha temuto che avesse una pistola. Ha impugnato la Beretta di ordinanza ma in quello stesso istante ha inciampato. Un proiettile è esploso e ha colpito il 22enne al polpaccio sinistro. L’albanese è stato soccorso e portato in ospedale a Treviglio dove è stato piantonato dai carabinieri. Non è grave. E' successo mercoledì 18 marzo. Si è concluso così l’inseguimento iniziato ad Arzago, nella bassa bergamasca, dopo che il 22enne albanese, insieme a due complici, ha rubato la Bmw dalla villa di un imprenditore. Oltre all’auto hanno
rubato quattro telefoni cellulari, 400 euro in contanti e le chiavi di un’altra Bmw Serie 1. L’imprenditore era in casa con la moglie e i due figli piccoli. Non si è accorto di nulla. I ladri sono entrati dalla finestra della cucina. Usciti dalla villa, i due complici sono saliti su un’auto mentre l’albanese ferito si è messo alla guida della Bmw. Ma 250 metri dopo la villa è stato intercettato dai carabinieri. E’
Il capitano Savino
nato l’inseguimento che poco dopo è terminato in via Giulio Cesare a Rivolta d’Adda. I due complici che erano a bordo della seconda auto sono riusciti a scappare.
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Cassa di Risparmio di Bolzano. La nuova filiale in città
All'inaugurazione erano presenti il sindaco Bruttomesso e il vescovo Cantoni. Plattner: «Siamo una banca per il territorio»
I
di Ruggero Testi
naugurata lunedì 16 marzo la nuova sede della Cassa di Risparmio di Bolzano in piazza Garibaldi. La filiale, aperta provvisoriamente nel 2008 in via Borgo S.Pietro, è stata recente trasferita nella centralissima piazza Garibaldi al civico 62, ove oggi è stata inaugurata ufficialmente. Alla cerimonia d’inaugurazione sono intervenuti i
vertici della banca, numerosi imprenditori e rappresentanti delle autorità locali, fra i quali il sindaco di Crema, Bruno Bruttomesso insieme all’intera giunta comunale di Crema. La benedizione dei locali è stata impartita dal vescovo di Crema, Monsignor Oscar Cantoni. «La nostra Cassa di Risparmio» ha spiegato il presidente, Norbert Plattner «è sempre alla ricerca di soluzioni che possano garantirle una relazione di fiducia
Inaugurazione della filiale
con i propri clienti. Il suo ruolo di “banca territoriale” è un modello vincente anche e soprattutto in tempi di crisi, un modello che stiamo attualmente esportando e adattando anche alle nuove zone di ampliamento della rete». Il vice presidente Enrico Valentinelli ha aggiunto che «il nostro modello è caratterizzato da un’ininterrotta analisi di tutto ciò che possa connotarla quale partner efficiente, cioè la capacità di seguire, e talvolta anticipa-
re, il cliente sul terreno delle sue specifiche esigenze». Questo approccio, insieme all’approfondita conoscenza del territorio, costituisce un implicito vantaggio competitivo. La sede di Crema, in piazza Garibaldi, 62, ospita anche le strutture Team Private Lombardia e Zona Lombardia. Al ruolo di responsabile è stata designata la signora Lorenza Branchi che, insieme al vice preposto, Sergio Vailati, e al responsabile team private, Gian Giulio Silvani, compo-
ne un team specializzato, con Toetti Andrea, Martinenghi Silvia alla gestione corporate, Soffientini Daniele, Mapelli Paolo e Fantinuoli Claudio alla gestione affluent, Agosti Vincenzo, Vailati Danio, Agazzi Silvio e Ferrari Maurizio alla consulenza private, Fassini Laura alla consulenza retail, Zaghen Mariella assistente di zona, Zini Alberto alla segreteria fidi , Ruscitti Lia e Pini Elena al back office, Rinaldi Emanuele e Vernillo Paolo al front-office.
Cassa integrazione: accordo di Torchio con le banche Economia: tavola rotonda
«Sappiamo cosa ci attende. Le difficoltà a cui andranno incontro aziende, lavoratori, giovani in cerca di occupazione e coloro che il lavoro già lo hanno perso. Abbiamo davanti un periodo difficile e, per questo motivo, ci siamo attivati già da tempo per fornire risposte concrete, tangibili, immediate». Una di queste risposte è stata annunciata questa mattina dal presidente della provincia, Giuseppe Torchio, nel corso di due incontri, il primo con le Banche di Credito Coooperativo-Casse Rurali, il secondo con le Banche Popolari. Ad entrambe gli incontri hanno partecipato i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil. Obiettivo immediato è l’anticipazione da parte delle banche aderenti dei trattamenti di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, Straordinaria, Straordinaria in deroga e di Mobilità destinata ai lavoratori delle aziende della provincia di Cremona. A ciò si aggiunge, qualora
il lavoratore sia titolare di un mutuo per l’acquisto della prima casa con una delle banche firmatarie del protocollo la possibilità di richiedere la sospensione del pagamento di una parte delle rate corrispondente al periodo di Cassa Integrazione o Mobilità. Per il mondo del Credito
rella” PopCrema. Come troverà concretamente attuazione questo accordo, che sarà sottoscritto nelle prossime settimane? Il lavoratore che si troverà in una delle situazioni previste farà richiesta di apertura di credito in conto corrente ad una delle banche aderenti per un importo
La riunione del presidente Torchio con i vertici delle banche
Cooperativo hanno risposto all’invito la Banca Cremasca, la Cassa rurale del Cremasco, la Banca di Credito Cooperativo del Cremonese e Cassa Padana, mentre la Banca Popolare di Cremona è intervenuta anche in rappresentanza della “conso-
proporzionale al numero dei mesi di Cassa Integrazione o Mobilità. In ogni caso la cifra non potrà superare, per ogni lavoratore, l’importo massimo di settemila euro utilizzabili per un importo mensile massimo di mille euro.
«E’ solo un primo passo nella direzione di assicurare un sostegno immediato a chi già si trova a fare i conti con la crisi» ha spiegato l’assessore all’Economia e Bilancio, Agostino Savoldi, «in questa prima fase abbiamo pensato a chi il lavoro lo ha già perso o si trova in Mobilità. Nelle prossime settimane daremo il via ad altre importanti iniziative, tra cui l’integrazione per il reddito dei lavoratori per la quale abbiamo gia stanziato, insieme alla Camera di Commercio, 300mila euro che si riferiscono, in particolar modo ai precari ed agli interinali». In chiusura il presidente ha riferito di aver parlato personalmente con i sindaci di cremona, Crema e Casalmaggiore riscontrando unitarietà di visione e di intenti per l’iniziativa, ed ha anche ricordato l’imminente emanazione del bando per l’acquisto della prima casa con il quale la Provincia erogherà un contributo in denaro a coloro che dovranno acquistare un immobile.
Una tavola rotonta sull'economia sabato 21 marzo. Il comitato organizzatore della tavola rotonda è formato da Martino Boschiroli, consigliere comunale UDC e Capogruppo, Renato Ancorotti Renato, assessore Attività produttive e fiere, Fulvio Lorenzetti, consigliere comunale di F.I, Stefania Longo. «La stagione economica di questo inizio 2009» si lege nel comunicato che invita alla tavola rotonda, «non può considerarsi certamente fra le migliori degli ultimi anni e la situazione dei vari comparti imprenditoriali si evidenzia quotidianamente in tutta la sua difficoltà. All’azione costante del governo e degli organismi internazionali preposti non deve mancare un attento interesse locale per un progetto nel quale la politica, unita e in sinergia con le attività del territorio, si impegni alla
ricerca della risoluzione ai problemi di coloro che sono imprenditori della nostra terra». Continua il comunicato: «L’idea di raccogliere le eccellenze del territorio in un progetto che possa supportarle e promuoverle, rappresenta la decisione di coniugare intelligenza, operatività, sviluppo e ottimismo, carburanti insostituibili di quel grande motore economico che è l’imprenditoria di eccellenza e di produzione del nostro comprensorio. Per questo motivo, in collaborazione con la direzione di Reindustra, tramite Alessandra Ginelli e per l’amministrazione della quale facciamo parte, abbiamo organizzato una tavola rotonda sabato 21 marzo 2009 con inizio alle ore 10.00 presso la Sala delle Vele al Palazzo Municipale di Crema per presentare l’idea di «Eccellenze e Produzioni del cremasco».
Il piano contestato prevede un solo collegamento: Milano-Roma. Per lo scalo lombardo liminate tutte le altre capitali europee
Linate, contro il declassamento a city airport. La Provincia ha lanciato una campagna su facebook: già 500 adesioni
La Giunta provinciale esaminerà nella prossima seduta la proposta del presidente Giuseppe Torchio di affiancare la Provincia di Milano, con una azione “ad adiuvandum” nel ricorso al Tar di Milano per la liberalizzazione delle tratte aeree in partenza da Linate. «Oltre 500 persone hanno aderito alla nostra iniziativa, sia tramite Facebook, dove è stato costituito un apposito gruppo, sia tramite email, per opporci al declassamento del city airport che vorrebbe essere destinato ad ospitare la sola tratta MilanoRoma, eliminando tutte le altre tratte di collegamento alle capitali europee» commenta Torchio, «vi è già il ri-
corso di Federconsumatori contro l'Autorità garante della concorrenza contro la Cai, cui ora si aggiunge la Provincia di Milano e, a breve, anche il nostro Ente sarà della partita». L’Avvocatura della Provincia si è messa in contatto con il pool ambrosiano di avvocati che stanno studiando il ricorso contro il ridimensionamento di Linate e contro le nefaste conseguenze su tutta l'area sud Milano. Il ricorso dei consumatori e della Provincia fa riferimento alla Costituzione e alle disposizione dell'Unione Europea a tutela della libera concorrenza e per la salvaguardia dei diritti dei servizi ai cittadini. «Condivido in
L'aeroporto di Linate
pieno l'azione del collega Penati» prosegue Torchio «per evitare che le ripercussioni del ridimensionamento dell'hub di Malpensa (a favo-
re di Fiumicino). Un tema al centro delle stesse preoccupazioni degli assessori regionali Raffaele Cattaneo e Davide Boni. Dobbiamo op-
porci a questa piccola cordata di monopolisti che vogliono inchiodare Linate solo sulla tratta Milano-Roma, con una scelta anacronistica anche alla luce dell’avvio dell’alta velocita ferroviaria con la “Freccia Rossa” sulla medesima rotta». La questione degli scali milanesi non esaurisce tutta la complessa vicenda degli aeroporti lombardi, oggi arricchita dalla decisione di Provincia e Comune di Brescia di investire 20 milioni di euro per assumere il controllo azionario dell’aeroporto di Montichiari togliendolo dal blocco imposto dagli azionisti scaligeri dell'aeroporto Catullo. Con i cospicui investimen-
ti realizzati dalla società autostrade Centro Padane (partecipata dalla Provincia di Cremona) come il nuovo casello di Poncarale, la "corda molle" per il raccordo aeroportuale ed i sacrifici inferti al cremonese nei ritardi per la realizzazione della circonvallazione di Robecco, che dovrebbe finalmente partire il mese prossimo, il nuovo casello di Corte de' Frati ed il Terzo ponte sul Po tra Cremona e Castelvetro, la decisione degli Enti Locali bresciani è coraggiosa e destinata a mettere a disposizione anche del nostro territorio uno scalo aeroportuale operativo e non imbalsamato dagli opposti interessi veronesi.
Cronaca
giornale del
11
Prima casa, ecco come essere aiutati il PICCOLO
CREMASCO Venerdì 20 Marzo 2009
Il bando lanciato dalla Provincia. Per avere accesso ai contributi. Domande da presentare entro il 20 aprile
E
di Claudio Gentili
stato emanato dalla Provincia il bando per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani, che prevede un contributo diretto in denaro per abbattere il costo del mutuo. Le richieste dovranno essere
presentata dal presidente della Provincia, Giuseppe Torchio, è agevolare l’inserimento dei “giovani” cittadini residenti nei comuni della Provincia di Cremona nella vita sociale, promuovendone il diritto all’abitazione. Ha altresì lo scopo di incentivare l’incremento della popolazione residente nei comuni della
no diritto sarà assegnato un contributo “una tantum” per l’acquisto dell’abitazione principale nell’ambito del territorio provinciale da parte di cittadini residenti nei comuni della provincia di Cremona aventi un’età massima non superiore ai 40 anni alla scadenza del bando. Tale limite è stato fissato per favorire mag-
Il palazzo dell'amministrazione provinciale
depositate presso gli Uffici Urp di Cremona, Crema e Casalmaggiore entro le ore 12 del 20 aprile 2009. Scopo dell’iniziativa,
provincia di Cremona al fine di sviluppare il tessuto socio economico urbano. A coloro che ne avran-
giormente i giovani. «Oltre al voucher» spiega il presidente Torchio, «gli aventi diritto potranno ottenere anche ulterio-
ri benefici: un tasso di interesse più basso grazie alla negoziazione collettiva che la Provincia effettuerà interpellando gli istituti di credito: il “monte mutui” complessivo permetterà ai singoli di ottenere condizioni di particolare favore rispetto alla negoziazione individuale; la possibilità di prevedere una garanzia da parte della Provincia per problemi imprevisti e imprevedibili dei beneficiari nel pagamento di una rata del mutuo. In questo periodo di recessione e di crisi ci pare un segnale importante ed un aiuto concreto». Sul sito della Provincia (www.provincia.cremona. it) i cittadini potranno scaricare il regolamento, l’elenco delle banche convenzionate con le condizioni proposte ai cittadini, il modulo per la richiesta. Gli alloggi dovranno rientrare nella categoria A2, (abitazioni civili non di lusso) con un valore massimo di 200mila euro. Ulteriori 50mila euro sul valore dell’abitazione saranno valutati a discrezione della Commissione fino a un massimo totale di
250mila euro. Il margine di discrezionalità affidato alla Commissione è legato al differente valore degli immobili ne Comuni del territorio cremonese. «E’ un’importante e tangibile iniziativa a favore dei giovani» aggiunge Denis Spingardi, assessore alle Politiche giovanili, «per questo motivo abbiamo posto uno “sbarramento” a 40 anni, non per penalizzare qualcuno, ma per favorire soprattutto i più giovani, che potranno contare su questo aiuto da parte della Provincia». Ad ogni domanda sarà attribuito un punteggio legato ai componenti del nucleo familiare (singolo, coppie, nubendi, figli o adulti a carico, presenza di soggetti portatori di handicap ecc) ed al reddito complessivo. Il contributo non potrà essere assommato ad altre erogazioni similare erogate da Regione e Comuni. L'iniziativa vuole vebire incontro ai single e alle giovani coppie che intendono comprare la prima casa, ma incontrano problemi con il credito.
Anziani: chi sono e come vivono?
Sarà presentato martedì 24 marzo alle ore 15.00 nella sala della Provincia di via Matteotti 39, a Crema, il rapporto sullo stato degli anziani nella città di Crema realizzato dal Cisvol (Centro Servizi per il Volontariato). Chi sono e come vivono gli anziani oggi a Crema? I risultati della Ricercanziani, attraverso interviste a 200 anziani cremaschi e a 8 operatori del settore, sfateranno diversi stereotipi sulla vita di persone che, anche se chiamiamo “anziane”, non sono più portatrici di quei bisogni e quelle necessità in genere associate alla condizione dell’anziano (bisogni socioassistenziali e socio-sanitari). La Ricercanziani rivela aspetti diversi rispetto a quello che siamo abituati a pensare sulla popolazione degli over 65, dati che saranno esposti nel dettaglio nella presentazione del 24 marzo. L'introduzione dell’incontro è affidata al presidente del Cisvol Gigi Cappellini, alle 15.15 il saluto della autorità, quindi dalle 15.30 via agli interventi di: Mauri-
zio Borghetti, assessore Servizi alla famiglia e alla persona del Comune di Crema; Angelo Stanghellini, Ufficio di Piano di Crema; Federico Palla, Comunità Sociale Cremasca. Alle ore 16.00 la presentazione
di Ricercanziani. Dati, statistiche, rilievi critici con: Elena Crotti, ricercatrice e operatrice Cisvol della Delegazione di Crema; Chiara Valdameri, curatrice della Ricercanziani. Dalle ore 17.00 sono previsti gli
interventi delle associazioni e la chiusura dei lavori. Il coordinamento è affidato a Giuseppe Strepparola, portavoce del Forum cremasco del Terzo settore. L'iniziativa è curata dal Cisvol e dal Forum del Terzo Settore.
Il Cisvol ha intervistato 200 anziani
Moto Club: la gita che riapre la stagione
Dopo avere aperto le nuove iscrizioni per l’annata 2009 con uno strepitoso successo, il club Crema si prepara ad inaugurare l’ inizio delle attività. Come vuole la tradizione il primo evento è “la gita di apertura”, che quest’anno avrà luogo nella località Prati Moletti nelle vicinanze di Gaverina in provincia di Bergamo. La località, come ci spiegano i soci organizzatori del club, è stata scelta per la vicinanza e quindi per dare alla possibilità
anche a chi è possessore di moto d’epoca o viaggia in auto di parteciparvi. Il ritrovo è fissato per domenica 29 marzo alle ore 10.00 alla sede del club sita in via bergamo 1 Santa Maria Crema presso bar M.C.L e l’arrivo è previsto alle 12.30 presso ristorante K2. Per chi volesse iscriversi o avere maggiori informazioni in merito può recarsi in sede al venerdi sera dalle 21:30 alle 23:30 oppure telefonare, sempre al venerdi sera al numero: 339 6697009.
Matteo Piloni
Patto di stabilità: minori vincoli Patto di stabilità, un vincolo che rischia di bloccare la ripresa dell'economia. Lo dice Matteo Piloni, coordinatore del PD Cremasco: «La Camera dei deputati ha approvato la mozione del PD per alleggerire il patto di stabilità per i comuni e garantire maggiori risorse economiche per la ripresa. La mozione voluta dal Pd ha trovato riscontro nella maggioranza per la bontà delle misure proposte e perché mira a dare ossigeno agli enti locali per far fronte alla grave crisi economica che ha colpito il Paese». Continua Piloni: «Ci sono migliaia di comuni, che hanno i soldi per aprire i cantieri e dare ossigeno a lavoratori e a piccole e medie imprese, ma che non possono spenderli perché na norma del governo lo impedisce. La mozione del PD è un contributo immediato per far ripartire l'edilizia e gli investimenti negli enti locali e rientra nell'ambito dell'operazione verità che stiamo facendo e che va nell'interesse del paese e non dell'opposizione». Piloni pisega nel dettaglio quale è il meccanismo virtuoso che può innescare un patto di stabilità più leggero: «Mozione come queste sono risposte serie e lungimiranti alle difficoltà degli enti locali di fronte alla crisi. Nelle motivazioni che hanno spinto a presentare questa mozione c’era la percezione di un bisogno reale che viene dalle autonomie e dalle comunità locali fino ad ora colpite da scelte negative. Questa mozione mette in luce la funzione di lotta alla crisi economica che spetta alle autonomie». Conclude il coordinatore del Partito Democratoco: «Così facendo sono state battute le posizioni di chi negava l’esigenza di rivedere i vincoli economici per gli enti locali, sottovalutando il ruolo che una ripresa degli investimenti di comuni e province può avere nel fronteggiare la crisi. Mi auguro che alla mozione seguano dei fatti concreti, in grado di ridurre le dimensioni della contraddizione tra il federalismo promesso e il centralismo praticato».
I soci del Moto Club Crema
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il PICCOLO
Agricoltura
giornale del
Cremasco Venerdì 20 Marzo 2009
A Pandino, presso il castello Visconteo, appuntamento il 22 e 23 marzo prossimi, con il mercato diCampagna Amica
Una linea diretta dai campi alla tavola
P
rodotti di bufala rigorosamente a km zero, cioè nati dal lavoro e dall’esperienza degli allevatori del territorio. Frutta di stagione, direttamente dal campo alla
tavola. Formaggi e salumi in arrivo - senza alcun intermediario - dagli allevamenti dove si munge il latte (per poi dar vita ai formaggi nel caseificio aziendale) e si allevano i suini (dai quali deriveranno eccellenti insaccati).
Miele prodotto dall’operoso impegno di api e apicoltori di casa nostra. E’ quanto la Coldiretti intende offrire ai cittadini di Pandino (e a tutti i visitatori che il 22 e 23 marzo si daranno appuntamento ai piedi del
MERCATI - SETTIMANA DAL 13/3/2009 AL 19/3/2009 PRODOTTO
UNITà DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
Tonn.
117,00120,00
135,00140,00
133,00136,00
142,00145,00
Tonn.
119,50120,50
128,00129,00
121,50123,50
131,00132,00
337,00339,00
322,00327,00
FRUMENTO
tenero buono mercantile
GRANOTURCO
ibrido naz. 14% um.
SEMI DI SOIA
--
Tonn.
N.q.
Tonn.
113,0-118,0 N.q.
alla rinfusa
Tonn.
68,0070,00
78,5080,00
90,0093,00
83,0084,00
FIENO maggengo agostano
Tonn.
2° qualità 100,0-110,0
N.q 105,0-145,0
--
--
Tonn.
55,00-60,00 44,00-55,00
--
--
nazionale
ORZO NAZ.
peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
CRUSCA
PAGLIA
press.rotoballe
SUINI
113,0-120,0- 144,0-149,0 N.q. 128,0-134,0 122,0-127,0 149,0-151,0
lattonzoli locali
15 kg.
3,590
3,580
3,570
3,690
SUINI lattonzoli locali
25 kg.
2,620
2,610
2,600
2,710
SUINI lattonzoli locali
30 kg.
2,470
2,460
2,440
2,550
SUINI lattonzoli locali
40 kg.
2,020
2,020
2,020
2,090
Suini da macello
156 kg.
1,065
N.q.
1,035
1,030
Suini da macello
176 kg.
1,065
N.q.
1,085
1,065
Suini da macello
Oltre 176
1,065
N.q.
1,065
1,030
Vacche Frisone 1ª qualità (p.v)
Kg.
2,05-2,40 p. morto
Montichiari peso vivo 0,90-1,15
0,930-1,030
--
Vacche fris. 2ª qualità (p.v)
Kg.
1,70-1,90 p. morto
0,65-0,78
0,620-0,720
--
Manze scottone 24 mesi
Kg.
2,10-2,45 p. morto
1,00-1,23
1,010-1,180
--
Kg.
1,20-1,60
1,10-1,50
1,400-1,700
--
(50-60Kg) pie blue belga
Kg.
3,00-4,95
4,50-5,00
4,650-5,050
--
BURRO pastoriz.
Kg.
1,45-1,50
2,15
1,250
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
4,90-5,10
4,95-5,05
--
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
5,15-5,40
5,15-5,35
--
--
Kg.
5,60-5,85
5,60-6,00
5,80-6,00
--
Kg.
5,85-6,00
6,05-6,55
6,20-6,45
--
Kg.
--
--
--
--
Vitelli Baliotti (50-60 kg) fris.
Vitelli Baliotti
fino a tre mesi
oltre tre mesi
GRANA Scelto stag. 9 mesi
GRANA Scelto stag. 12-15 mesi
Latte naz. Crudo (16-30 giugno)
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
Castello Visconteo), impegnandosi a dar vita ad una specialissima edizione del «Mercato di Campagna Amica», proposto in piena sinergia con l’Amministrazione Comunale in occasione della Fiera di San Giuseppe. «Con entusiasmo prendiamo parte all’edizione 2009 della Fiera, pronti ad inaugurare una nuova occasione d’incontro fra produttori e consumatori» sottolinea Roberto De Angeli, Presidente di Coldiretti Cremona. «Il Mercato di Campagna Amica, organizzato regolarmente e con successo nelle città di Crema, Cremona e Casalmaggiore, nasce come uno spazio in cui gli imprenditori agricoli propongono, in vendita diretta, i loro genuini prodotti ai consumatori. Le famiglie hanno così
mente, anche i produttori traggono benefici: occupandosi personalmente della commercializzazione, senza intermediazioni, le imprese agricole sanno di poter ottenere prezzi più remunerativi, tali da riconoscere il loro lavoro e i loro investimenti». L’appuntamento è nei giorni della Fiera di San Giuseppe in via Castello, Roberto De Angeli presidente Coldiretti Cremona presso gli l’opportunità di acquistare stand gialli che troveranno alimenti buoni, tipici e salu- posto nell’area adiacente albri, nati nel nostro territorio. la piazza della Rinascente. «A nome di Coldiretti e Da questo incontro, natural-
delle nostre imprese impegnate nelle vendite dirette, voglio ringraziare gli amministratori comunali per il loro invito a prendere parte alla Fiera» conclude De Angeli. «E’ mia convinzione che questi appuntamenti rappresentino una preziosa occasione per promuovere l’agricoltura del territorio, sviluppando il concetto della filiera corta e rafforzando l’alleanza fra agricoltori e consumatori. Vorrei, infine, evidenziare che, scegliendo i frutti delle nostre campagne, si assicura un vantaggio anche all’ambiente: l’acquisto di prodotti a km zero, cioè di prodotti che non richiedono lunghi viaggi e quindi grande consumo di energia, rappresenta un primo modo per salvaguardare l’ambiente e la qualità della nostra vita».
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il PICCOLO
Pandino
giornale del
Cremasco Venerdì 20 Marzo 2009
A Pandino una due giorni dedicata all'armonia tra sviluppo e natura.
Fiera di San Giuseppe, da più di A Pandino torna il 22 e 23 marzo la tradizionale fiera di San Giuseppe, un appuntamento molto sentito dai pandinesi e dal territorio in generale. La fiera coinvolge l'intero centro storico e il suo castello. La fiera di San Giuseppe affonda le radici nel tempo e i documenti in possesso dell'amministrazione comunale datano la prima edizione nel 1887. Una manifestazione che ha sempre avuto un taglio legato all'agricoltura e che, nel tempo, si è adattata alle mutate condizioni economiche del paese, diventando la
capeggiata dall'amministrazione comunale, ha individuato dei temi specifici, dandosi l'obiettivo di svilupparli da qui al futuro. I temi individuati sono: il risparmio energetico, le energie alternative, la sostenibilità ambientale; il tempo libero; i sapori tradizionali. Nel Castello faranno bella mostra molte aziende che si occupano di fotovoltaico, trattamento acque, energia e riscaldamento. La scelta del castello come spazio espositivo è una tradizione consolidata.Voler dare a aziende specializzate in un
le sue molteplici implicazioni. Il castello del 1400 ospiterà così il futuro, un futuro comunque molto prossimo e che tra poco entrerà con forza nella nostra vita quotidiana. Nella sala polifunzionale sarà ospitata una interessante mostra sull'acqua che merita di essere visitata. All’interno del castello ci sarà anche uno stand di bicilette elettriche. Per ribadire l’attenzione alle fonti rinnovabili è in programma anche un convegno che parla di fotovoltaico e risparmio energetico e che si svolgerà giovedì 19 alle ore 21,00 in biblioteca. Sulla circonvallazione è dato molto spazio a un altro te-
gioni italiane. Inoltre auto, moto, aziende artigiane e industriali ed altre iniziative di rilievo (come il pane in castello, la Scuola Casearia con i suoi formaggi, la Proloco, e molte associazioni del nostro territorio; la banda, l' Auser, il piedibus, gli scout e altri) trasformeranno la piazza Beccaria in un luogo di incontro e di scambio di esperienze. Infine il Lions Club, nello spazio antistante la chiesa, in via Umberto, organizzerà l'esibizione di cani per ciechi e consegnerà un cane addestrato a una ragazza non vedente. Non ultimo, per l’intera durata della fiera ci sarà il luna park, le bancarelle e le inizia-
Protagonista il tempo libero con esposizioni di camper e arredi da giardino
Stand dedicati ai sapori della nostra terra
fiera delle attività economiche più disparate. Considerando queste mutate esigenze e guardando con molta attenzione alle nuove tendenze del mercato, l'organizzazione,
settore in forte espansione e di elevata tecnologia un ampio spazio, significa mettere l’ accento su di un tema molto sentito dai cittadini e che sarà sempre più sviluppato in tutte
ma in grande sviluppo: il tempo libero. Camper, arredi da giardino, giardinaggio, saranno esposti. Un invito a godere del nostro tempo libero in modo sereno e divertente. In via Umberto I°, invece, faranno cornice i sapori tradizionali d'Italia: ci saranno esposizioni e degustazioni di prodotti locali, ma anche di molte re-
tive culturali con mostre di pittura e scultura. La Fiera sarà inaugurata domenica mattina alle 10,45 con la sfilata per le vie cittadine con la banda, le majorettes e i figuranti in costume medioevale che illustreranno gli eventi organizzati per la celebrazione del 500° anniversario della Battaglia di Agnadello. Insomma,
Il castello visconteo ospiterà alcune delle iniziative
una fiera da non perdere. Il programma nel dettaglio: Giovedì 19 marzo ore 21,00 - Biblioteca Comunale Sole è Energia Fotovoltaico, se ne parla a Pandino Convegno organizzato da: Legambiente - Movimento Difesa del Cittadino Provincia di Cremona Intervengono: Donato Dolini - Sindaco di Pandino Giovanni Biondi - Assessore all’Ambiente della Provincia di Cremona Lucio Marini- Specialista Agrario Banca Intesa San Paolo Venerdì 20 marzo ore 21,00 - Biblioteca Comunale
I prodotti tipici del territorio e la corretta alimentazione Incontro organizzato da: Istituto Stanga - Scuola Casearia di Pandino Domenica 22 marzo ore 10,30 Sfilata per le vie cittadine ore 11,00 inaugurazione della Fiera di San Giuseppe alla presenza delle Autorità Comunali e Provinciali ore 11,15 Sala Consiliare de Comune di Pandino Presentazione del Concorso di idee sul Castello Visconteo. Aree Espositive: Arena interna del Castello Visconteo:
il PICCOLO
giornale del
Cremasco Venerdì 20 Marzo 2009
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Energia pulita e stand enograstronomici con i sapori tradizionali
100 anni è protagonista la terra Risparmio energetico, e attenzione all’ambiente.
Stand di aziende artigianali Associazione Panificatori Cremaschi Pane in Castello
Associazione di Gemellaggio Pandino - Saint Denis en Val Loggiato superiore del castello Visconteo Esposizione d’arte.
Corpo Bandistico - Pandino Centro Sociale Incontro Auser - Pandino Fondazione Ospedale dei Poveri - Pandino Gruppo Boy Scout di Gradella - Pandino Progetto PIedibus - Comune di Pandino Associazione Volontariato Camminiamo Insieme Rivolta d’Adda Ospedale Santa Marta Telefono Ascolto - Rivolta Istituto Sraffa di Crema Via Castello tratto da via Umberto a via Stefano da Pandino Motoclub di Pandino Presentazione delle attività associative Associazione Motociclisti di Agnadello Presentazione delle attività associative
Una lezione alla scuola casearia
Proloco di Pandino stand gastronomico e presentazione turistica Scuola Casearia di Pandino Associazione Castrum Agnadellum Presentazione Battaglia di Agnadello Sala Polifunzionale Mostra sull’acqua
Sala Affreschi Mostra storica rievocativa della Battaglia di Agnadello dal 19 al 23 marzo orari: 9,00-12,00 - 15,00-17,30 Piazza Vittorio Emanuele Esposizione di autovetture nuove a cura delle Concessionarie della zona. Piazza Beccaria La piazza delle Associazioni Presentazione delle attività delle Associazioni del Territorio
Moto quad Fossato sud del Castello Visconteo Esibizione cinofila a cura di “Amici per un Pelo” di Spino d’Adda ore 15,30 - 17,00 Dimostrazione di agility, mobility, lavoro olfattivo Via Umberto I° e via XX settembre Sapori e artigianato d’italia
Via Milano Esposizione di moto e cicli d’epoca
ore 15,30 Dimostrazione di cani guida per ciechi a cura del Lions Club Pandino in collaborazione con il Servizio Nazionale Cani Guida per non vedenti di Limbiate Stand di presentazione dell’attività Consegna di un cane guida a una non vedente Affido di un cucciolo a una famiglia pandinese
Arena esterna del Castello Visconteo: Luna Park Lunedì 23 marzo Arte in Castello Esposizione d’arte. Espongono: Piazza Vittorio Emanuele Esposizione di autovetture nuove a cura delle Concessionarie della zona.
Piazza della Rinascente Coldiretti di Cremona: Prodotti agricoli a km0 a cura di produttori del territorio Sterrato Circonvallazione B Vacanze, turismo e tempo libero Esposizione di Camper e Caravan Arredo giardino
Moto quad
Associazione Camperisti di Pandino Presentazione delle attività 2009
Via Umberto I° e via XX set-
Stand espositivi di aziende
Via Castello - ingresso nella Piazza della Rinascente Coldiretti di Cremona: Prodotti agricoli a km0 a cura di produttori del territorio Sterrato Circonvallazione B Vacanze, turismo e tempo libero Esposizione di Camper e Caravan Arredo giardino Associazione Camperisti di Pandino Presentazione delle attività 2009 Stand espositivi di aziende del Territorio Circonvallazioni B e C Mercatino tradizionale
Una degustazione al castello
tembre Sapori e artigianato d’italia Via Milano Esposizione di moto e cicli d’epoca Via Castello - ingresso nella
del Territorio Circonvallazioni B e C Mercatino tradizionale Arena esterna del Castello Visconteo: Luna Park
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il PICCOLO
Pandino
giornale del
Cremasco Venerdì 20 Marzo 2009
di Barbara Milanesi Sicuramente originale ed interessante quest'anno alla Fiera di San Giuseppe c'è la Mostra dell'acqua. La mostra si articola su vari pannelli, ognuno a tema. Ogni pannello riguarda un determinato aspetto della "questione" acqua e cerca di esaurirlo, ovviamente con il livello di specificazione ed approfondimento permesso dallo spazio e dal tipo di supporto. I pannelli sono molto vari come composizione, alcuni sono giocati quasi esclusivamente sulle immagini, altri solo su testo, con tutte le gradazioni intermedie. La scansione complessiva della mostra è anch'essa tematica, nel senso che è divisibile al proprio interno in vari sotto-percorsi che sono
Una mostra per conoscere tutte le vite dell'acqua
ferimento sulla disponibilità di acqua nel mondo e in varie regioni specifiche; dati statistici e storici sulla crescente scarsità di acqua e sulla desertificazione; i consumi di acqua nei vari continenti e in Italia; il confronto tra l'acqua del rubinetto e le acque in bottiglia, i controlli, i prezzi; la storia recente dei servizi idrici in Italia e nel mondo, il ruolo delle multinazionali e delle multiutility; la rete acquedottistica, di fognatura e di de-
Una mostra a tema voluta da 114 sindaci lombardi
evidenziati da differenti colori dei titoli di ogni pannello. Con una panoramica molto veloce si possono anticipare i punti di vista e gli approcci differenti che sono stati affrontati: concetti teorici fondamentali (acqua come bene comune, acqua come diritto umano); dati statistici e di ri-
purazione in Italia, le norme; suggerimenti pratici per il risparmio idrico, regole di buona condotta. La mostra è stata presentata per la prima volta all'inizio del 2007 ed è stata realizzata dai comitati di cittadini della Lombardia per dotarsi di uno strumento che li
aiutasse a far capire alla gente quanto è importante che un bene essenziale come l'acqua sia gestito nell'interesse di tutti. Acqua come un diritto e non come una merce, quindi la necessità che l'acqua resti in mani esclusivamente pubbliche. Il Comitato Acqua Pubblica del territorio Cremonese è un comitato formato da semplici cittadini ed associazioni e viene da un’esperienza di ormai più di due anni di lavoro collettivo sul bene comune acqua. E’ nato come ampliamento ed allargamento del Comitato Beni Comuni, già attivo sul tema sin dagli ultimi mesi dell’anno 2005. Nel suo primo periodo di attività ci siamo concentrati principalmente sulla campagna di raccolta delle firme a favore della proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico. La campagna, portata avanti insieme a centinaia di altri comitati ed associazioni di tutta Italia, ha portato alla consegna di più di quattrocentomila firme su tutto il territorio italiano e, nello specifico di Cremona, di più di tremila firme. La legge ha iniziato nelle scorse settimane il suo iter in
parlamento. Di assoluta importanza è stato, immediatamente dopo, l’ottenimento della moratoria sugli affidamenti dei servizi, decisa dal governo uscente sino al dicembre 2008. Più di recente il Comitato si è impegnato a sostenere e diffondere la richiesta, appoggiata da 144 sindaci l o m b a rd i di ogni
colore politico, di indizione di un referendum regionale abrogativo delle parti della l.r.18/2006 che obbligavano i comuni alla privatizzazione del servizio idrico. E’ notizia recente la modifica delle norme contestate decisa all’unanimità dal consiglio regionale e l’acco-
glimento pieno delle richieste dei comitati di cittadini e dei loro sindaci. Sono state battaglie molto impegnative che hanno prodotto risultati soprattutto grazie alla partecipazione, all’impegno e alla diffusione presso i singoli cittadini (oltre che presso le associazioni che hanno collaborato e continuano ad animare il comitato, in totale più di quaranta) di una coscienza dell’importanza dell’acqua come bene comune, come diritto e non come merce. Altrettanto importante e incoraggiante è s t a t a l’azione congiunta (e politicamente trasversale) dei tanti sindaci che in occasione della richiesta di referendum si sono esposti in prima persona, sulla spinta dei propri amministrati. Appare anche molto confortante la presenza ormai su tutto il territorio lombardo di comitati antiprivatizzazione e la creazione e l’azione, sempre più convinte e meglio coordinate, di analoghi comita-
ti in tutta Italia, così come l’azione del Contratto Italiano per l’Acqua e del Forum Nazionale dei Movimenti per l’Acqua. Soprattutto confortante appare il fatto che la coscienza dell’acqua come diritto va diffondendosi presso i cittadini, che si dimostrano sempre più curiosi e attenti alle tematiche ad essa collegate. La questione dell’acqua e del suo controllo si avvia ad assumere un fortissimo rilievo in ambito economico, sociale, politico e in fondo ad assumere la valenza simbolica di uno spartiacque tra una società completamente monetarizzata o piuttosto una società sanamente valoriale, sia in Lombardia, sia in Italia, sia in tutto il mondo. Parallelamente alle iniziative sopra ricordate è quindi anche preciso intendimento del Comitato non perdere di vista le situazioni locali e concorrere a che tutti i cittadini siano adeguatamente informati dell’importanza sociale e culturale del servizio idrico integrato e delle strutture ad esso connesse e funzionali. In questo senso il Comitato svolge interventi divulgativi presso scuole e comunità, fa opera di promozione dell’acqua cosiddetta “dei sindaci” e cerca fin dove possibile di stimolare l’interesse dei cittadini su queste tematiche.
Pandino Anche quest’anno le majorettes faranno da cornice alla tanto attesa fiera di San Giuseppe di Pandino. Il Club nasce nel 1977 e la propria attività era strettamente legata al Corpo Bandistico di Pandino con cui partecipava a sfilate folcloristiche in tutta Italia. Negli anni ottanta al folclore si
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Cremasco
Migliori Majorettes di tutta Italia parte del Gruppo: Cora Andreea, Orciuolo Grazia, Ceresa Sharon, Manzoni Noemi, Manzoni Greta, Maldonado Ariaga Gabriela, De Angelis Sara, Donida Labati Nicole, Romagnolo Marika, Romagnolo Gaia, Vailati Angelica, Maldi Alessia, Barreto Gutierrez Brithany, Xhihani Gloria, Bonometti Francesca, Colombo Giada, Donati Michela, Ghidotti Giulia, Luppo Sara, Marazzi Chiara, Marazzi Elena, Pampallona Marta, Raule Maddalena, Sacchi Elisa, Salvaderi Marta, Salvaderi
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all’attività sportivo-agonistica denominata Twirling), corso avanzato (uso del bastone, coreografie per spettacoli folcloristici, introduzione al 1°grado agonistico twirling), corsi agonistici (conseguimento 1°-2°-3°- 4° grado twirling, partecipazione a competizioni individuali e di
lezionate a formare la squadra nazionale che partecipa ai Campionai Europei e ogni tre anni ai Campionati Mondiali. Hanno fatto parte della Squadra Nazionale per il Campionato Europeo 2008 le atlete Ghidotti Giulia e Marazzi Elena per la formazione “Team Dance” categoria Junior e Bonometti Francesca per la disciplina individuale “Xstrutting” categoria minor. Quest’anno, in occasione del Campionato Mondiale che si svolgerà a Gent in Belgio è stata riconfermata Marazzi
Atlete che hanno partecipato ai campionati mondiali
affianca l’attività sportiva più propriamente conosciuta come “Twirling”. Le atlete acquisiscono conoscenze tecniche sull’uso del “baton twirl”, il bastone di metallo utilizzato dalle majorettes durante le sfilate, e coordinate con movimenti di corpo tipici della danza e ginnastica ritmica compongono coreografie di alto contenuto atletico. Le atlete hanno dai 5 ai 20 anni circa, le piccole imparano presto seguendo incantate l’esempio delle loro compagne più grandi e il twirling diventa una passione che insegna loro grazia, armonia ma anche impegno atletico, spirito di sacrificio e spirito di gruppo. Pinuccia Donati è l’insegnante federale che, aiutata da Laura Pampallona,
Cristina Viviani e Chiara Picinelli, segue le atlete fin dal primo giro di bastone. Lo staff dirigenziale, capitanato dal Presidente Luigi Villa e rappresentato da Patrizia Goi, Elisabetta Iurig e Gianpiera Boccalari, provvede all’organizzazione di tutti gli eventi: sfilate, spettacoli nell’ambito di manifestazioni sportive soprattutto nei periodi estivi e tutto ciò che riguarda l’attività sportiva. Ogni anno il Club si prende carico di organizzare presso il Palazzetto di Pandino una delle competizioni di Campionato N.B.T.A. e, qualora richiesto dalla Federazione, si rende sempre disponibile alla collaborazione nell’organizzazione di eventi speciali quale per esempio Campionati Internazionali. Fanno
Gruppo vincente
Twirling, la loro specialità
Vera. Il Club Majorettes Pandino è affiliato alla N.B.T.A. ITALIA (Federazione Nazionale Baton Twirl) e ogni anno affronta il Campionato che prevede sette gare di qualificazione e due gare interprovinciali valevoli per le qualificazioni ai Campionati Italiani e alla Coppa Italia, da cui poi usciranno le campionesse se-
Elena per le formazioni “Team Twirling” e “Team Dance” categoria junior. Quella delle majorettes è un tipo di attività che si svolge prettamente all’aperto, al massimo in palestre o palazzetti sportivi, e quindi più attivo nel periodo tra la primavera e l’autunno. Le majorettes rivestono le proprie divise folcloristiche e,
anche se le occasioni di puro folclore non sono molte, è motivo d’orgoglio mantenere viva quest’attività sfilando ogni qualvolta si crei l’occasione sia essa legata ad eventi organizzati in occasione di Feste Tradizionali di paese (per esempio in occasione delle Sagre a Pandino), Feste dello Sport, Carnevale, Eventi Sociali, Inaugurazioni, Spettacoli all’aperto in genere. A settembre con l’inizio delle scuole riprende l’attività del Club e si riaprono le iscrizioni ai corsi. I corsi sono strutturati a vari livelli di apprendimento che partono dal corso base (uso del bastone, marcia e coreografie basiche per sfilate folcloristiche, preparazione
gruppo a livello nazionale e internazionale). Inoltre da gennaio 2009, per le piccole atlete del corso base, inizierà un affiacamento con un’insegnante di danza classica della Scuola Danza di Chieve che terrà un corso propedeutico danza per twirling. L’attività è svolta a Pandino presso: PALESTRA SCUOLE ELEMENTARI il martedi dalle 18,00 alle 19,00 e dalle 19,00 alle 20,00 in base al corso. PALESTRA VIA BOVIS il mercoledi dalle 20,00 alle 22,00 (corso agonistico) e il venerdi dalle 17,30 alle 18,30 e dalle 18,30 alle 20,00 in base al corso. I corsi terminano a fine giugno con lo spettacolo in piazza per tutte le majorettes.
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Gastronomia e artigianato d'elite
“Progetto Piedibus”vuole aumentare la visibilità di questo prezioso servizio, offerto gratuitamente alle famiglie dei bambini iscritti alla Scuola Primaria di Pandino da ben quattro anni . Presenti allo stand oltre alle responsabili del progetto Maria Luise Polig e Antonia Menclossi anche numerosi volontari per
Energia, risparmio e rispetto dell'ambiente: un convegno per conoscere il Fotovoltaico
lontari. Non solo, sempre per restare coerenti con il tema dell’ambiente, Il Movimento Difesa del Cittadino, associazione di tutela dei diritti dei cittadini, col sostegno di Legambiente e della Provincia di Cremona Settore Ambiente e il patrocinio del Comune di Pandino ha organizzato per giovedì 19 marzo un convegno sul FOTOVOLTAICO. Il convegno si è tenuto alle ore 21.00 presso la biblioteca comunale e si intitolava “Sole ed energia”. Sono intervenuti al dibattito: Giovanni Biondi, assessore all’Ambiente della Provincia di Cremona; Donato Dolini, sindaco di Pandino; Lucio Marini, Specialista Agrario
Sapori e profumi da tutte le regioni
All’interno della Fiera di San Giuseppe, detta dai cittadini pandinesi, fest5a di Primavera, ci sono un sacco di manifestazioni degne di nota. Oltre alla già citata mostra dell’acqua da sottolineare la sagra Sapori d’Italia. Pandino ospita, il 22 e 23 Marzo, questa grande rassegna che vedrà la presenza nel centro storico di una trentina di stand gastronomici ed artigianali provenienti da tutta Italia. La giornata rappresenta un’occasione unica per riscoprire il gusto e le tradizioni di tante regioni italiane, un insieme di profumi, colori e sapori della nostra terra pronti a sorprendere i palati più raffinati. Protagonisti della manifestazione, saranno i produttori, le aziende agricole e gli artigiani agroa-
Solo prodotti di qualità
limentari, che daranno vita ad un vero e proprio villaggio di prodotti tipici, dove i visitatori potranno vivere l’esperienza di un viaggio tra i profumi e i sapori della penisola. Un mosaico gastronomico che trasformerà Pandino in
una golosa mappa del gusto, studiata con lo scopo di sostenere il lavoro delle piccole realtà produttive disseminate sul territorio nazionale. L’evento nasce dalla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di Pandino,
il Comitato Commercianti e l’agenzia Strani Eventi e vedrà la presenza, oltre agli stand gastronomici, di numerose bancarelle di artigianato e collezionismo. Oltre a questi stand farà presenza fissa alla fiera il Piedibus. L’amministrazione Comunale in collaborazione con i volontari accompagnatori del
illustrare attraverso fotografie e riprese video le centinaia di giornate passate in compagnia degli alunni sul tragitto casa- scuola e viceversa. L’incontro con i visitatori della fiera ha anche l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e di trovare persone disponibili ad offrirsi come autisti o controllori vo-
Bancaintesa Sanpaolo. Il convegno ha trattato temi attuali ed importanti quali il corretto uso dell’energia in ambito domestico,la tecnologia fotovoltaica e il conto energia: un’opportunità per tutti. E’ inoltre stato presentato il sito: www.intascailsole.it. Ed è seguito un lungo ed interessante dibattito.
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Coldiretti: la campagna vicina ai consumatori
La Col diretti, in occasione della Fiera di S. Giuseppe coordina e conduce gli imprenditori agricoli a far scoprire ai cittadini i loro genuini prodotti ‘a km zero’. Si tratta
le) e si allevano i suini (dai quali deriveranno eccellenti insaccati). Miele prodotto dall’operoso impegno di api e apicoltori di casa nostra. Tutto ciò è
Fiera, pronti ad inaugurare una nuova occasione d’incontro fra produttori e consumatori» ha sottolineato Roberto De Angeli, Presidente di Col diretti Cremona.
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Un rapporto direto con i consumatori
che i produttori traggono benefici: occupandosi personalmente della commercializzazione, senza intermediazioni, le imprese agricole sanno di poter ottenere prez-
Prodotti selezionati con cura
quanto la Coldiretti intende offrire ai cittadini di Pandino (e a tutti i visitatori che il 22 e 23 marzo si daranno appuntamento ai piedi del Castello Visconteo), impegnandosi a dar vita ad una specialissima edizione del ‘Mercato di Campagna Amica’, proposto in piena sinergia con l’Amministrazione Comunale in occasione della Fiera di San Giuseppe . «Con entusiasmo prendiamo parte all’edizione 2009 della
Lo stand che premia la passione e la professionalità dei nostri agricoltori
«Il Mercato di Campagna Amica, organizzato regolarmente e con successo nelle città di Crema, Cremona e
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Casalmaggiore, nasce come uno spazio in cui gli imprenditori agricoli propongono, in vendita diretta, i loro genuini prodotti ai consumatori. Le famiglie hanno così l’oppor-
Una mostra permanente dei prodotti degli allevatori e apicoltori del territorio
del Mercato di Campagna Amica a Pandino che si terrà in via Castello per tutta la durata della fiera. Prodotti di bufala rigorosamente a km zero, cioè nati dal lavoro e dall’esperienza degli allevatori del territorio. Frutta di stagione, direttamente dal campo alla tavola. Formaggi e salumi in arrivo, senza alcun intermediario, dagli allevamenti dove si munge il latte (per poi dar vita ai formaggi nel caseificio azienda-
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tunità di acquistare alimenti buoni, tipici e salubri, nati nel nostro territorio. Da questo incontro, naturalmente, an-
zi più remunerativi, tali da riconoscere il loro lavoro e i loro investimenti” ha ancora ribadito De Angeli. L’appun-
tamento è nei giorni della Fiera di San Giuseppe in via Castello, presso gli stand gialli che troveranno posto nell’area adiacente alla piazza della Rinascente. «A nome di Coldiretti e delle nostre imprese impegnate nelle vendite dirette, voglio ringraziare gli Amministratori Comunali per il loro invito a prendere parte alla Fiera» ha concluso De Angeli. «E’ mia convinzione che questi appuntamenti rappresentino una preziosa occasione per promuovere l’agricoltura del territorio, sviluppando il concetto della filiera corta e rafforzando l’alleanza fra agricoltori e consumatori. Vorrei, infine, evidenziare che, scegliendo i frutti delle nostre campagne, si assicura un vantaggio anche all’ambiente: l’acquisto di prodotti a km zero, cioè di prodotti che non richiedono lunghi viaggi e quindi grande consumo di energia, rappresenta un primo modo per salvaguardare l’ambiente e la qualità della nostra vita».
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Gradella: un vero miracolo di borgo oggi accolgono festosamente chiunque si avvicini loro. L'intero borgo di Gradella è considerato Centro Storico (Zona "A") dal Piano Regolatore Generale del Comune di Pandino.
alizzati con intonaci e rivestimenti rustici o in mattoni paramano, dipinti con tinte tradizionali e di corretta tonalità, secondo una gamma terrosa la cui tavolozza è depositata
In conseguenza di ciò, gli interventi edilizi sono vincolati al rispetto di un regolamento particolarmente rigoroso e dettagliato, volto a salvaguardare il mantenimento dell'identità urbana del borgo. Non è possibile l'espansione edilizia ma il solo recupero del patrimonio edilizio esistente, salvaguardando i criteri costruttivi caratterizzati da lesene in mattoni a vista. E' richiesto il rispetto delle facciate e delle fronti porticate, con il possibile inserimento di impiantiti aperti in legno a vista e costruzione di pareti arretrate dal filo della fronte. I rivestimenti esterni degli edifici devono essere re-
presso l'Ufficio Tecnico Comunale. Devono essere conservate e valorizzate decorazioni, modanature e murature caratteristiche esistenti. I serramenti devono essere realizzati in legno e i manti di copertura in coppi. In ogni caso, oltre ad una attenta salvaguardia dell'ambiente urbano nelle sue caratteristiche "modulari" (altezze, frequenze di aperture, elementi ornamentali, rapporti tra pieni e vuoti, etc.) è richiesta una responsabile salvaguardia dell'esistente tessuto sociale costituito da un vivo rapporto tra residenza e attività produttive, artigianali, commerciali e agricole.
Il nome del borgo deriva da una leggenda
Gradella, frazione di Pandino, è considerato uno dei borghi più belli d’Italia. Dopo un intera giornata alla Fiera di San Giuseppe di Pandino, vale certamente la pena fare un salto nel vicino borgo. Secondo una leggenda diffusa dal sig. Beppe Consolandi nel 1951, il nome di Gradella deriverebbe da quello di Graziella, una principessa che anticamente regnava su queste terre, rapita da un drago e poi salvata da un valoroso cavaliere. Tale leggenda non ha fondamenta storiche, tuttavia affonda le sue radici nell'antico aspetto di questa zona, caratterizzata un tempo da boschi, mentre il drago è ricollegabile al leggendario mostro del Lago Gerundo (agglomerato di paludi poi bonificate). Attraversando il viale alberato che porta a Gradella sembra
comunque di entrare in un ambiente fiabesco, cui concorre anche la tranquillità in cui il borgo è immerso, rotta solo dai rumori di una natura praticamente intatta. Aymo Maggi (1903-1961) è stato l'ultimo Conte di Gradella, e forse quello che più ha amato il borgo: quando se ne allontanava, non nascondeva la nostalgia che la lontananza gli procurava. Nel 1933 iniziò a scrivere il "Libro di memorie di Gradella", dove annotava le migliorie che secondo lui andavano apportate al paese stesso. Fu infatti il Conte a costruire un acquedotto per il borgo e a predisporre bagni pubblici; finanziò l'asilo per i bambini del posto e si preoccupò costantemente della pulizia e dell'abbellimento del borgo. Nel 1927 fu tra i fondatori della corsa automobilistica "Mille Miglia",
Un luogo incantato
gareggiando in prima persona. Nel 1948 i Gradellesi, ricambiando l'affetto del conte Aymo, gli donarono una pergamena di riconoscenza. Girovagando tra le vie di Gradella, è possibile imbatter-
si in un gruppo di daini, portati qui dall'ultima contessa, Camilla Maggi, poiché questi animali erano una sua passione. I daini si sono perfettamente ambientati tra i bovini e gli equini allevati nel borgo, e
Un feudo della famiglia Maggi
Lettere disagi ai pendolari
Cattaneo, assumiti le tue responsabiità È stata respinta dalla maggioranza di centrodestra la mozione di censura nei confronti dell’assessore regionale alla mobilità Raffaele Cattaneo, responsabile con la Giunta regionale dello stato penoso in cui versa il trasporto ferroviario in Lombardia. Si è distinta la posizione della Lega che ha cercato di smarcarsi annunciando “cartellino giallo” all’assessore. La maggioranza di centrodestra ritiene evidentemente che i treni arrivino in orario, siano spaziosi e comodi, puliti, insomma, che tutto vada bene. Ne prendiamo atto. La Lega stessa, che in aula è stata molto critica con l’assessore Cattaneo, ha deciso di non votare la censura, perchè è parte integrante di questa maggioranza e ne ha condiviso tutte le scelte e le politiche. La Lega porta quindi la sua quota di responsabilità per lo stato dei treni pendolari. In Aula, durante il dibattito che è durato l’intera mattinata, il PD ha messo in luce tutte le criticità del sistema ferroviario, che hanno portato il PD, con Italia dei Valori e Sinistra Democratica, a presentare la mozione di censura. I dati del 2008 sull’affidabilità delle tratte regionali sono pessimi ed erano annunciati perché il Consiglio regionale aveva lavorato in modo congiunto negli anni scorsi e aveva convenuto che i ritardi con cui ci si è mossi per l’acquisto del materiale rotabile e per il rinnovo del contratto di servizio stavano portando a peggioramento della situazione. In questi anni in Lombardia È aumentata la popolazione, ma non ci si è preoccupati di adeguare il trasporto pubblico, né si è aperto il mercato a nuovi operatori. C’è una forte responsabilità politica, in questo. Senza rinnovo del contratto di servizio i pendolari sono rimasti ormai per quattordici mesi senza alcuna protezione, senza riconoscimento del disagio attraverso il bonus. Avremmo capito se all’inizio 2009 ci fosse stato un nuovo contratto con l’aumento e il miglioramento del servizio allo stesso costo per la Regione. Non è stato così, anzi! Le risorse richieste da Trenitalia sono in aumento per lo stesso livello di servizio. I pendolari cos’hanno atteso a fare? Fortunato Pedrazzi capogruppo consiglio regionale del Pd barriera di santa maria
Ecco il progetto che piace a i Verdi I Verdi di Crema hanno piu’ volte richiamato negli ultimi anni, anche con le passate amministrazioni, l’attenzione per l’attraversamento della barriera ferroviaria sia su Viale S.Maria che su Via Indipendenza, dove per quest’ultima circa due anni or sono hanno presentato un progetto che costeggiando la piscina, con un sottopasso, si allacciasse alla Gronda Nord, chiudendo il passaggio a livello e riqualificando tutto il comparto delle strutture sportive. Oggi, l’amministrazione ha scelto di partire con un progetto che noi definiamo “superato ancora prima di essere realizzato “, con procedure non corrette nei confronti di altri progetti almeno visionabili e giudicabili, in modo da avere un quadro d’insieme e capire con che logica non solo viabilistica, ma ambientalmente compatibile, si affrontasse il futuro della citta’. Si
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e’ deciso di eseguire un sottopasso direttamente sull’asse della via Indipendenza, riportando tutto il traffico veicolare, pesante e automobilistico, sulla stessa, vanificando tutti i nostri sforzi politici di portare fuori il traffico stesso per problemi ambientali, di rumore e di inquinamento. Noi non abbiamo la visione che per dimostrare che politicamente si “ e’ fatto qualcosa” si avvallano progetti sbrigativi e dalle soluzioni incerte, abbiamo pero’ piu’ volte affermato la logica di una viabilita’ scorrevole e diversificata, con una sicurezza stradale migliore. Che i cittadini di Crema siano ormai sfiniti e che vogliano un superamento della ferrovia,non importa se sotto o sopra, l'importante è farlo, e’ un dato di fatto : ma di fronte alla realta’ e al raziocinio, in questo caso, si rischia di creare ulteriori problemi vanificando la logica della pianificazione e dell’innovazione. Il problema delle falde e’ generalizzato, mentre con il progetto in atto si precludono le soluzioni di dare un senso alla Gronda Nord, sapendo che non vi e’ un piano traffico aggiornato e che le vie di uscita sono strette e con il pericolo di danneggiare i palazzi adiacenti. Per noi la futurista soluzione, ma troppo innovatrice e culturalmente aperta per la mentalita’ dei cremaschi, rimane il progetto dell’arch. Martinelli Luisa, in cui le FS sono favorevoli e interessate, risolvendo numerose e complicate questioni andando incontro alle esigenze delle aree senza agevolare nessuno. Progetto che con fondi regionali e europei, essendoci le leggi sulla mobilita’ sostenibile, potrebbero almeno in parte coprire i costi dell’opera. Rimane il fatto che pur non approvando tale progetto della maggioranza, vogliamo nello stesso tempo proporre quanto segue : asfalto insonorizzato, togliere il distributore IP, facendo un unica rotonda e non due a 80 mt. di distanza, pannelli a protezione del rumore e dello smog, eliminazione del traffico pesante. Gianemilio Ardigò consigliere comunale Verdi - Crema stranieri condannati
Devono fare ritorno al loro paese d'origine Il gravissimo caso, in analisi al Tribunale di Cremona, riguardante l’indiano sikh che è stato accusato di aver tentato di uccidere la moglie colpevole, nella sua logica perversa, di aver lasciato convertire la figlia al cristianesimo, se confermato dovrà concludersi con l’espulsione dell’indiano stesso e dei suoi familiari eventualmente complici. La vera libertà religiosa, ossia il diritto alla conversione e le nostre leggi vanno difese non solo a parole. Gli stranieri che non le accettano devono tornare al loro Paese d’origine. Alberto Torazzi, parlamentare Lega Nord assegno di disoccupazione
Lo vuole la maggior parte degli italiani Egr. Direttore, forse ai più sarà sfuggito, ma il Corriere della Sera ha pubblicato ieri un’interessante ricerca svolta per capire l’interesse degli italiani sulla proposta del PD di rendere disponibile a tutti coloro che perdono il lavoro, in questo difficile periodo di crisi economica, un assegno di disoccupazione. Ben il 60 % degli italiani si è det-
to favorevole a questa proposta, mentre il 37% si è detto contrario. E' quindi Berlusconi che si ostina a dire no, accampando come motivo la situazione dei conti pubblici e la possibilità che la copertura per chi non ha gli ammortizzatori sociali diventi un incentivo per ulteriori licenziamenti. Bene, inoltre, la proposta di creare un contributo straordinario “una tantum”, pari a due punti Irpef sui redditi superiori ai 120.000 euro per venire in aiuto delle persone maggiormente in difficoltà con la crisi economica. Questo contributo toccherà i redditi dei parlamentari e finanzierà circa 500 milioni per far fronte alla crisi. In altri termini, il PD risponde con fatti concreti al semplice ottimismo di facciata del premier – uno dei pochi che nella crisi generale in Italia ha continuato a riscuotere guadagni economici – e agli spot pubblicitari del governo che agiscono solo mediaticamente senza dare nessuna risposta efficacie per la ripresa economica. E sulla stessa linea del governo pare essersi adagiato anche il Comune di Crema che, ad oggi, nonostante le continue sollecitazioni, non ha ancora messo in campo nulla per affrontare la situazione di emergenza che, anche nel cremasco, la crisi sta delineando. Matteo Piloni coordinatore Pd cremasco precari in provincia
Avranno un futuro o resteranno a casa? Precari della Provincia di Cremona: quale futuro? Alcune settimane fa alcuni precari della provincia di Cremona hanno portato a conoscenza dell'Amministrazione Provinciale e dei Consiglieri la loro situazione tutt'altro che semplice. Per la Legge Italiana, infatti, essi rischiano di perdere il posto di lavoro non avendo maturato i requisiti per l'assunzione a tempo indeterminato, prevista per altro dalla precedente legge del Governo Prodi sulla pubblica amministrazione. Queste donne e uomini, lavoratrici e lavoratori della Provincia legate/i all'ente da un contratto atipico, lavorano da anni nel nostro Ente, con professionalità e competenza, garantendo con il loro lavoro il funzionamento di diversi settori dell'Amministrazione essendo dislocati in pressoché tutti i Servizi della Provincia. In un periodo di crisi economica e finanziaria delle famiglie un loro allontanamento dal lavoro vorrebbe dire sicuramente difficoltà. Non dimenticando che anagraficamente i lavoratori e le lavoratrici in questione sono sufficientemente “anziani” da rendere difficile un loro ricollocamento nel mondo del lavoro. Per giunta l'annunciata riforma del Sistema Previdenziale da parte del Ministro Renato Brunetta, che prevede l'elevazione progressiva dell'età pensionabile anche per le donne ai 65 anni entro il 2018, affronta in termini puramente ragioneristici (a giudizio del sottoscritto) la questione previdenziale, senza introdurre un elemento di riflessione complessiva del Sistema Lavoro, del ruolo della donna nella società e nel mondo del lavoro, per giunta in un momento difficile per le famiglie con una Pubblica Amministrazione che conta oltre 400 mila precari i quali, col loro lavoro, contribuiscono al raggiungimento di standard qualitativi importanti per la cittadinanza. Potremmo pensare in Italia ad una Pubblica Am-
ministrazione senza 400 mila lavoratrici o lavoratori? Fatte queste premesse chiedo all'Assessore di riferimento: quanti sono i lavoratori e le lavoratrici della Provincia che per la Legge Italiana rischierebbero concretamente di perdere il posto di lavoro? L'ente Provinciale intende osservare pedissequamente le direttive nazionali oppure è possibile un loro impiego interno anche in riferimento al fisiologico turn-over dei lavoratori? Qualora per obblighi di legge non fosse possibile rinnovare i contratti ai lavoratori e alle lavoratrici precari/e quale ricaduta si potrebbe prevedere sull'ente in termini di mantenimento della qualità dei Servizi erogati? Il consigliere provinciale Rifondazione comunista Attilio Galmozzi bre.be.mi
I comuni hanno ragione, salviamo i fontanili Nella discussione avvenuta in questi ultimi mesi tra la Provincia di Cremona, i comuni del nord cremasco e le Associazioni agricole in merito al tracciato della nuova strada di collegamento tra la “ex SS 591” con la Bre.Be.Mi è emersa anche la preoccupazione che la realizzazione di tale tracciato possa comportare la distruzione di alcuni fontanili esistenti in loco da tempo immemorabile. Considerato che la Provincia è fortemente impegnata per la tutela degli ambienti naturali in primis a preservare l’area dei fontanili e delle risorgive si rende necessario un approfondimento di natura idrogeologica sul progetto relativo a questa nuova strada che potrebbe interferire pesantemente, ad esempio, sul “capofonte del Serio Morto”, un habitat naturale che vede ancora la presenza di una comunità di tassi. Tutto ciò premesso si chiede all’Assessore ai Lavori Pubblici ed alle Infrastrutture Fiorella Lazzari e all’Assessore all’Ambiente Giovanni Biondi di sapere: esiste un progetto esecutivo riguardante il tracciato di collegamento tra la “ex 591” e la Bre. Be. Mi? Quali sono i tempi di realizzazione? Nella “Carta dei Fontanili della Provincia di Cremona” quali sono i fontanili possibili di compromissione a seguito della realizzazione di questo collegamento stradale? Qualora tale progetto di tracciato stradale fosse destinato ad interferire con uno o più fontanili della zona è disponibile l’Assessore al Lavori Pubblici unitamente a quello dell’Ambiente ad individuare forme atte a tutelare i fontanili attraverso uno studio idrogeologico che ne preservi al funzionalità? Andrea Ladina capogruppo dei Verdi in consiglio provinciale castrazione chimica
Contro gli stupratori: perchè non funziona La castrazione chimica è un tipo di castrazione, solitamente non definitiva, provocata da farmaci a base di ormoni. Un violentatore spesso è una persona che a sua volta da bambino è stata violentata e che vuole per uno strano e malsano istinto rifarsi del male subito diventando da vittima a carnefice. La castrazione chimica spesso alla fine crea problemi sanitari come tumori e
turbe psichiche e ricordiamoci che non è irreversibile per sempre e che per funzionare deve essere fatta con controllo medico perché il carnefice può sempre dire il falso e non prendere il medicinale, studi effettuati negli Stati Uniti d’America riferiscono che spesso i carnefici che subiscono castrazione chimica non diventano agnelli ma semplicemente non avendo più l’erezione, diventano ancora più violenti e sadici. Bisogna agire nella lotta ai carnefici entrando nella mente del pedofilo violentatore di turno e capire cosa scatta nella loro testa, come scelgono le loro vittime, con quali tattiche le avvicinano e ne conquistano la fiducia, come le aggrediscono e n’ottengono la fiducia e il silenzio. Poi intervenire con una seria campagna informativa a tappeto nelle scuole e nei centri d’aggregazione. Basta con questo buonismo che tutela più il mostro che la vittima e la sua privacy. Pen noi de La Destra, la pena durissima, non si limiterebbe al carcere. Il mostro sia per il resto della vita segnalato alle forze dell’ordine, sia obbligato a controlli medico psichiatrici, che gli venga inibita la possibilità di lavoro in ambito a rischio contatto con potenziali vittime. Giovanni Sacchelli La Destra code all'inps
I soliti privilegi dei lavoratori di serie A Signor direttore, vorrei rispondere se possibile all'articolo apparso sul vostro giornale il 27 febbraio riguardo all'Inps sulle code e i disagi all'agenzia di Crema a pagina 10. Il titolo era “nesuna assunzione...” e faceva riferimento alla difficoltà di organico dell'Inps a Crema. Allora. Quando leggo che spostare i dipendenti da un'agenzia all'altra è molto difficile, e che a Cremona non ci sono persone che vorrebbero sottoporsi ad una vita da pendolare per andare a lavorare a Crema, e che d'altronde non è possibile obbligare nessuno, mi viene da dire subito “Ma scherziamo?”. Chi scrive ha fato il pendolare per 40 anni e arivato a Milano ero solo a metà strada. Ho servito lo stesso datore di lavro, un artigiano, con pochi diritti e molti doveri, da dipendente di serie B, mentre questi dipendenti, di serie A, a fine rapporto di lavoro di lavoro saranno candidati a prendersi pure la medaglia di cavalieri del lavoro...A questo punto ritengo che altre cose da scrivere, ma neanche da dire, non ce ne siano. Grazie. Mario Monti federalismo
E' finito il tempo delle vacche grasse Egregio direttore, non sono un leghista ma credo al federalismo. In passato ho votatato a sinistra, socialista, poi, deluso da tangentopoli, sono entrato in una nuova fase. Ora credo che di fronte ai conti in rosso dei nostri comuni (anche i ricchi comuni del nord) la risposta federalista sia valida. I soldi devono rimanere dove si pagano le tasse. Il più possibile. Questo non vuol dire dimenticare le regioni del meridione.Occorre ridurre gli sprechi e pensare che lo stato non sia uno stipendificio. Non possiamo più permettercelo. Fabio Dossena
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il PICCOLO
Paesi
giornale del
Cremasco Venerdì 20 Marzo 2009
capralba
Cava di Caravaggio: «L'acqua è vita» Lo ha detto don Valerani, parroco di Capralba. Contro la minaccia che mette a rischio i Fontanili
L
’acqua è vita, e se venisse impoverita verrebbe impoverita la vita». Con queste parole il parroco di Capralba, don Luciano Valerani, ha dato l’appoggio suo, «certo che anche le Diocesi di Crema e Cremona saranno sulla stessa lunghezza d’onda», alla battaglia che deve riprendere per dire no alla grande cava di Caravaggio. Bocciata dalla Regione dopo la prima, grande mobilitazione del territorio, che aveva schierato un fronte compatto delle istituzioni locali, delle associazioni economiche, sociali e, appunto delle due diocesi, fronte supportato da migliaia di firme raccolte, ora la cava potrebbe rientrare a
causa del ricorso al Tar della ditta interessata. Un ricorso presentato il 3 novembre, ma del quale nessuno aveva avvertito né la Provincia di Cremona né i Comuni immediatamente a valle del previsto scavo. Per questo il territorio si è ritrovato, ancora nella sala della Cassa Rurale a Capralba. E ancora una volta ha dichiarato la propria compattezza e la propria determinazione nel non far passare quello che tutti hanno definito uno scempio per il territorio, che avrebbe conseguenze nefaste, forse fatali, come ha detto il presidente della Commissione Ambiente della Provincia Andrea Ladina, sul delicatissimo sistema dei fontanili. E se l’unica soluzione sarà quella di costituirsi in giudizio davanti al Tar,
ebbene costituzione in giudizio sia. Lo ha detto a chiare lettere, e con molta passione, il presidente della Provincia Giuseppe Torchio: «Noi la decisione l’abbiamo presa e stiamo preparando le nostre argomentazioni e le carte. Vorremmo che anche la Regione fosse con noi, ma fino ad ora non abbiamo avuto alcun segnale. Non possiamo permettere che il nostro territorio sia costantemente soggetto a pressioni negative, fra cave, discariche di amianto e spoliazione di istituti fondamentali di ricerca e si servizio all’agricoltura». Ci sarà, invece, il
Don Luciano Valerani
territorio: i Comuni prima di tutto. A Capralba erano presenti molti sindaci. A nome di tutti ha parlato il primo cittadino di Capralba Pierluigi Lanzeni, chiedendo che sia il neonato Cir-
Spino d'Adda
Festa della Madonna del Bosco
Spino d'Adda
Domenica 29 Marzo a Spino d’Adda si svolgerà la tradizionale Festa della Madonna del Bosco, presso il Santuario che sorge poco lontano dal paese, di fianco alla strada Paullese. Seguendo la tradizione viene allesti-
to un arco di fiori all’ingresso del sagrato della chiesa, ai cui lati trova posto un mercatino di prodotti tipici locali (miele, torte, grana padano e salumi) oltre a fiori e vino. (inizio ore 10,30) Nel pomeriggio, alle ore 15,00, si svolgerà il tanto atteso “concorso del salame nostrano” , giunto alla 14° edizione, a cui partecipano una dozzina di produttori dilettanti, che sottoporranno i loro prodotti al giudizio di una competente giuria. Ovviamente non mancano panini col salame e vino rosso, e l’allegria della musica Un’ottima occasione per gustare ed acquistare ottimi salami e grana padano prodotti localmente, e per visitare questa graziosa chiesetta del XIV secolo, in posizione isolata in mezzo alla campagna, nel luogo in cui un tempo
sorgeva un’immagine della Vergine Maria. Secondo la tradizione ad essa si appellò un uomo che stava per essere condotto alle carceri di Lodi ammanettato e scortato dagli sbirri. La Vergine operò un miracolo spezzando le catene e permettendogli così di fuggire. In segno di devozione venne qui eretto il santuario, in cui si possono ammirare la cripta con decorazioni in cotto, ed alcuni affreschi di Francesco Carminati da Soncino, recentemente restaurati. Programma della giornata (Al Santuario) ore 9,30 Santa Messa, ore 10,30 Apertura Mercatino formaggi, salumi, miele, dolci, fiori, vino...), ore 15,00 15° Concorso del salame nostrano. Alla festa della Madonna del Bosco è tradizione donare una rosa alla persona a noi cara.
Camisano
Biondi: «Salviamo il Serio Morto» La Provincia di Cremona, ha promosso la realizzazione di una guida ai fontanili del territorio. «Nell'intento di tutelare e valorizzare questa risorsa» spiega l'assessore Giovani Biondi, «abbiamo colto la necessità di strutturare e diffondere una conoscenza dettagliata del feno-
meno e abbiamo realizzato, a partire dal '98, un'indagine volta all'esplorazione e al censimento dei fontanili del territorio. Vogliamo ricordare con estremo piacere tutto ciò proprio in occasione della presentazione di queste nostre note ed osservazioni all’impatto distruttivo inve-
ce, che il tracciato della costruendo strada provinciale 591 compirà nel comune di Camisano: dove in più punti attraverserà le aste e i capifonte delle risorgive del “Serio Morto». Il Serio Morto è considerato un corso d’acqua minore della provincia di Cremona, ma inferiore so-
condario Cremasco a farsi portavoce delle comunità locali. «Non so se il Circondario ha la capacità giuridica di stare in giudizio» ha risposto il coordinatore del Circondario, e sindaco di Cremosano, Raffaele Perrino, «In ogni caso saremo a fianco dei Comuni e saremo stimolo, qualora servisse, nei loro confronti. Pieno appoggio ad ogni iniziativa è venuto dal presidente della Cassa Rurale Giorgio Merigo, dalle associazioni degli agricoltori, presenti con Ettore Moretti della Libera e Aldo Bellandi della Coldiretti, dal Comune di Mozzanica per il quale ha parlato il sindaco, da cittadini e forze politiche anche della bassa Bergamasca. Anche l’on. Luciano Pizzetti, impegnato in parlamento, ha mandato un messaggio di solidarietà.
Parco Oglio Il Parco Oglio Nord ha organizzato per il giorno domenica 29 marzo 2009 in collaborazione e con il preziosissimo aiuto dei comuni consorziati, la quarta grande pulizia delle rive del fiume Oglio voluta come sensibilizzazione di educazione ambientale da svolgersi lo stesso giorno, contemporaneamente nei comuni consorziati al parco che hanno deciso di aderire. Con la presente siamo quindi a chiedere cortesemente la divulgazione e pubblicizzazione dell’evento invitando alla partecipazione. Per tutte le informazioni dettagliate inerenti luoghi ed orari sarà possibile rivolgersi direttamente ai singoli comuni.
Rivolta d'Adda Allestisco una personale alla Biblioteca Comunale di Rivolta d'Adda dal 20 al 29 marzo presso "Arte al Centro" con inaugurazione venerdì 20/3/09 alle 20.30. Con l'occasione comunico le prossime attività espositive: Dal 2 al 24 aprile presente con 5 opere alla mostra "Artisti di 10 nazioni" presso Palazzo Comunale di Stoccarda (Germania). Dal 12 al 25 aprile personale presso galleria Immagini Spazio Arte di Cremona con inaugurazione domenica 12 aprile ore 17.30. Dall'8 al 18 maggio mostra Mail Art " The Others and I" presso Biblioteca Italo Calvino, Fiera del Libro di Torino.
Offanengo
lo ai grandi fiumi Adda ,Serio ,Oglio e Po. Originato da diverse teste di fonte che si trovano nei comuni di Camisano e Casale Vidolasco, la sua lunghezza è di di circa 38 Km e dopo aver attraversato il territorio “Cremasco” sfocia in Adda, a Pizzighettone.
Castelleone
Amianto: un corteo contro la discarica
La protesta si allarga: non più una ma due manifestazioni. Il 21 marzo ci sarà una importante e vasta mobilitazione in provincia di Cremona contro le megadiscariche di amianto. Alle ore 10.30 da Corte Madama partirà un corteo che si dirigerà verso la località Retorto in comune di Cappella Cantone dove vogliono realizzare una delle più grandi discariche di amianto della Lombardia e d’Europa. In contemporanea a Cingia de’ Botti ci sarà una manifestazione analoga che si dirigerà verso la seconda mega-
discarica di amianto che vogliono realizzare sempre in provincia di Cremona. Questi gli obiettivi delle due manifestazioni: bloccare la realizzazione delle megadiscariche di amianto di Cappella Cantone e Cingia de’ Botti perché pericolose per la salute dei cittadini e perché costituisco no un pericolo per l’equilibrio ambientale ed ecologico del territorio. Bloccare definitivamente l’iter burocratico-amministrativo avviato dalla Regione Lombardia . Rivendicare la modifica radicale del PRAL (Piano Regionale Amianto Lombardia) in modo
che non si lasci più l’iniziativa di avviare la realizzazione di nuove discariche ai privati. Fare chiarezza sulle speculazioni che stanno all’origine della decisione di aprire due megadiscariche a ridosso di centri abitati e in concomitanza con le attività di Milano e provincia legate all’EXPO 2015. La protesta si sta estendendo a livello regionale. Per aderire alla manifestazione inviare una mail a nodiscaricad i a m i a n t o @ y a h o o . i t <mailto:nodiscaricadiamianto@yahoo. it>.
Nel pomeriggio di domenica 15 marzo la compagine della categoria esordienti 1996-1997 della U.S. Offanenghese, guidata dall’istruttore Simone Brazzoli e dal collaboratore Pietro Cavalli, si è esibita in opposizione alla locale compagine rossonera al centro sportivo Vismara di Milano, impianto polivalente dove si allenano e si esibiscono tutte le squadre del settore giovanile del Milan, su invito del cremasco Fabio Viviani (dirigente area scouting sett. giovanile). L’esibizione amichevole, opposti a una selezione dei piccoli atleti rossoneri seguiti dall’allenatore Marino Frigerio, ha avuto luogo sul nuovissimo green sintetico di uno degli otto campi del centro di via dei Missaglia, a Rozzano, a partire dalle ore 14,30 ed è terminata dopo i due regolamentari tempi di gioco con il risultato di 8 a 0 a favore dei diavoletti locali, proseguendo poi per un ulteriore tempo di gioco al fine di permettere l’impiego dei numerosi piccoli atleti locali.
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giornale del
Standa
viale Repubblica, 20- Crema
Cultura &Spettacoli
I danzatori della officina di Amici S
Al Teatro San Domenico. Colonne sonore d'eccezione: Beatles e U2
di Tiziano Guerini
Sabato 21 marzo al S. Domenico di Crema si conclude la rassegna “Viaggi…tra teatro e danza” con uno spettacolo di grande impatto visivo che si avvale delle più moderne tecnologie scenografiche: “Why” del grande coreografo Daniel Ezralow. L’arte nasce dal quotidiano: ogni espressione della vita quotidiana è in sé una danza, ogni movimento può diventare esteticamente bello. Da questo principio nasce lo spettacolo di Ezralow. Scenografie domestiche e urbane si alternano a video onirici,
illusioni impalpabili, interazioni inattese tra la quotidianità della casa, del lavoro e il sogno che diventa realtà. Aspirazioni che prendono corpo sul palcoscenico. Anche la scelta delle musiche riporta alla quotidianità (dai Beatles agli U2) ricreando un immaginario in cui ognuno di noi potrà riconoscersi, immedesimarsi, per poi volare insieme a tutti i protagonisti dello show. Questo nuovo spettacolo è nato lavorando nell’officina formativa di “Amici”, la nota e seguitissima trasmissione televisiva in cui dei “ragazzi” studiano, lavorano, si impegnano per imparare ad affermare se stessi e la propria vocazione artistica.
Fatf alla cascina Emmaus
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Uno dei laboratori
Interventi di docenti universitari, ricercatori, professionisti del teatro hanno affrontato il tema delle rassegne teatro-scuola, moltiplicatesi negli ultimi anni su tutto il territorio nazionale, dimostrando la vitalità e l’importanza di una pratica artistico educativa che è ormai riconosciuta sia a livello scientifico che istituzionale. E’ seguito il momento, pratico, con le sessioni laboratoriali articolate in 4 diverse tematiche: la drammaturgia, per comprendere il ruolo del testo all’interno di un processo laboratoriale; la conduzione, che traccia la figura di chi guida un laboratorio; la messa in scena.
CENTRO GALMOZZI
Il libro sulla fabbrica De Magistris
Questa sera, venerdi 20 marzo alle ore 21 a Bagnolo, presso il Salone della Casa dei Bambini (Scuola Materna via IV novembre), verrà presentato il nuovo libro edito dal Centro “Galmozzi” a cura della Amministrazione Comunale, scritto da Vittorio Dornetti e dedicato alla storia della fabbrica De Magistris: “De Magistris, una fabbrica un paese”. La pubblicazione tratta delle vicende storiche e sociali che riguardano lo stabilimento Emilio De Magistris di Bagnolo, fondato nel primo decennio del secolo scorso ed operante fino alla metà degli Anni Ottanta, concreta realizzazione dell’ideale della fabbrica-paese che già aveva attecchito in territori vicini. E proprio tale concetto è alla base della collana Album Centro Galmozzi, che già ha pubblicato un’opera analoga riferita alla Galbani di Casale Cremasco. La collaborazione con il Centro Ricerca si è concretizzata in particolare nella realizzazione di un
cortometraggio firmato da Giancarlo Molaschi contenente interviste - realizzate dagli studenti della locale sezione della Scuola Media “Vailati” con l’ausilio di alcuni insegnanti - agli ex lavoratori, come principali fonti storiche. L’opera ha richiesto più di due anni di lavoro, dando come risultato un prodotto valido a riassumere, un capitolo di storia locale che ha avuto un’importanza forte per quanto riguarda lo sviluppo sociale ed economico di Bagnolo. Ogni copia del libro sarà corredata da un DVD contenente il sopra citato filmato, e verrà distribuita gratuitamente alle famiglie del paese e alle biblioteche del Sistema CremascoSoresinese. Durante la serata di presentazione sarà possibile ritirare una copia del volume, oppure ottenerla nei giorni successivi presso il Municipio. Verrà proiettato il filmato realizzato per l’occasione.
il PICCOLO
giornale del
Luna Express pizza
via Crispi, 4 - Crema
TEATRO PER RAGAZZI
Ecco la raccolta delle fiabe italiane
Continua al teatro S. Domenico di Crema la programmazione della rassegna “Teatro ragazzi” con la rappresentazione di “Fiabe italiane”: ore 10 di mercoledì 25 marzo. Scritto da Marina Allegri, con la regia di Maurizio Bercini, “Fiabe italiane” racconta di come siano importanti le fiabe per ognuno di noi: quando siamo bambini ma anche da adulti se vogliamo sospendere anche per poco la realtà e immergersi nelle tante vite fatte di amori, di magie, incantesimi, nell’infi-
nita possibilità di metamorfosi di tutto. Poveri che diventano ricchi e cattivi che vengono puniti… Fiabe del popolo, fiabe italiane, con l’accento di tutti i dialetti: due “raccontatori” – Francesca Bizzarri e Dario Eduardo De Falco – con alle spalle la scenografia dell’Italia, con luci che si accendono regione per regione, città per città, ad indicare l’origine geografica delle fiabe, col colore dei luoghi, le speranze di tanti: e una morale alla fine da insegnare.
FRANCESCO EDALLO
Laboratori con le scuole
ue giorni ricchi di incontri teorici e pratici alla Cascina Emmaus per gli oltre 100 partecipanti provenienti da tutta Italia; gran finale con gli spettacoli aperti al pubblico: questo è stato lo scorso weekend ciò che ha offerto il Franco Agostino Teatro Festival (FATF) con il seminario di formazione e aggiornamento per insegnanti “Il banco, il palco e la piazza”. L’obiettivo era quello di educare alla solidarietà e alla tutela del mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. Le due giornate (14 e 15 marzo) di formazione e aggiornamento hanno offerto un primo momento di approfondimento sul teatro nelle scuole.
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La copertina del volume presentato
«Mille lire al mese»
La Compagnia del Santuario col suo “capocomico” Francesco Edallo presenta anche quest’anno una nuovo commedia: “Mille lire al mese”. Nei giorni di 22, 23 e 24 marzo allo ore 21 al teatro oratorio di Capergnanica. Con questa commedia – due atti e un quadro – la Compagnia teatrale cremasca torna a recitare le Storie di Francesco Edallo: «un po’ allegre e un po’ tristi - come dice l’autore - un po’ surreali e un po’ farsesche, come la vita, ma sempre accompagnate da un sorriso». La nuova commedia di Francesco Edallo è ambientata nel 1938, l’anno delle leggi raziali e dei telefoni bianchi, della adunate oceaniche e del controllo della stampa. “La trama della commedia scivola su questi ed altri eventi del periodo storica-
mente delicato , senza mai esagerare nella contrapposizione e nella critica “. E’ recitata in lingua italiana, ma vi sono alcuni personaggi che, come nella realtà di tutti i giorni, parlano anche in dialetto cremasco. Nota critica: dopo aver recitato per 10 anni al teatro S. Domenico, la Compagnia del Santuario torna a recitare al teatro oratorio di Capergnanica (peraltro restaurato e molto accogliente): non è stato possibile continuare un rapporto che era definito di co-produzione, e che indubbiamente dava alla città ed al teatro stesso una maggiore qualificazione. Ci auguriamo che lo stesso rapporto possa trovare ancora possibilità in futuro. Scene e regia di Francesco Edallo e con lui sulla scena altri 13 interpreti, tutti cremaschi!
TEATRO GALILEI
I nuovi “freaks” di Tazebau
Al teatro Galilei di Romanengo torna sulla scena il Laboratorio Tazebau sabato 21 marzo ore 21,15. Titolo: FREAKS, nuova sonorizzazione del film di Tod Browning composta per l’occasione da Marco Zanardi ed eseguita dal vivo dai musicisti durante la proiezione. Il termine freaks nella lingua inglese definisce in maniera cruda persone con gravi deformità fisiche e il regista Ted Browning (autore del leggendario Dracula con Bela Lugosi) fu definito per molto tempo un “maledetto, prima di venire riabilitato dalla critica internazionale in virtù della visiona-
rietà delle sue opere. La trama è il classico triangolo amoroso con vendetta finale, il vero elemento originale è l’ambientazione, le inquietanti carovane del circo in cui vivono i freaks. I protagonisti sono i “diversi”, che si scontrano con la crudeltà dei “normali” e la loro perversa attrazione. Il film muto girato nel 1932 si presenta ancora, a distanza di 75 anni come un'amara, e toccante allegoria sulla diversità, affermando che talvolta è proprio dietro la "normalità" Suonano: Marco Torrioni e Stefano Mantegazza, chitarre; Ruben Gardella, batteria; Marco Zanardi, campionatore, direttore.
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il PICCOLO
Appuntamenti
giornale del
Cremasco Venerdì 20 Marzo 2009
Appuntamenti a Cremona e dintorni... ARTE & CULTURA
Fino al 22 marzo 09 casalmaggiore MOSTRA Dipinti e Disegni di Danilo Aroldi Martedì dalle 9 alle 16; mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12,30; giovedì dalle 9 alle 12,30 e dalle 14 alle 16: sabato e festivi dalle 15 alle 19 Museo Diotti (via Formis, 17). Costo: 3 euro. Fino al 22 marzo 09 crema MOSTRA Etiopia, la Valle dell'Omo Mostra fotografica dedicata alla singolare regione etiopica attraversata dal fiume Omo. Dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 19 Cittadella della Cultura di Via Dante. Fino al 28 marzo 09 cremona Mostra Transavanguardia, Citazionismo e altre esperienze negli anni 80 in Italia Orario: dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 19; sabato e festivi dalle 17 alle 19 CrFondazione Città di Cremona (piazza Giovanni XXIII, 1).
Fino al 28 marzo 09 pizzighettone mostra Nuvole tra le Mura Mostra di Autori Cremonesi di Fumetto In mostra tavole originali, schizzi preparatori e matite degli autori cremonesi Alessandro Fusari, Francesca Follini e Marco Morandi, pubblicati dal Centro Fumetto "A.Pazienza" nella Collezione 100% Schizzo. Dal Martedì al Sabato dalle ore 16 alle ore 18; domenica dalle ore 10 alle 12,00 e dalle 15 alle 18 Centro Culturale di Via Garibaldi 18. Fino al 29 marzo 09 cremona Mostra Opere di Federico Boriani Opere pittoriche " Il Po e la sua poesia " del''artista Federico Boriani.
SPETTACOLI
20 marzo 09 cremona Frammenti Teatrali Muovoinkanto. Stage di teatro e musicoterapia Insegnante: Mirta Salvoldi Teatro Monteverdi. 21 marzo 09 cremona teatro Why Spettacolo fra Danza e Teatro del coreografo Daniel Ezralow all' interno della Rassegna Teatrale San Domenico. Ore 21 - Teatro San Domenico (piazza Trento e Trieste). 21 marzo 09 ROMANENGO TEATRO MARCO ZANARDI in "FREAKS" Sonorizzazione del film muto di Todd
dal Lunedì al Sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Domenica e Festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 Centro Culturale San Vitale (piazza Sant'Angelo). Fino al 31 marzo 09 cremona Mostra Guardare con gli occhi e Dipingere con il cuore Mostra d'arte con le opere della pittrice Rosalba Fogliazza D'Avossa, recentemente donate alle Acli Provinciali di Cremona. Dal Martedì al Sabato dalle 9 alle 18. Domenica dalle 10 alle 18 Sala Alabardieri di Palazzo Comunale.
Fino al 4 aprile 09 cremona mostra Opere di Michele Munno Mostra delle opere dell'Artista pugliese Michele Munno. Dal Mercoledì al Sabato dalle 15,30 alle 19,30 - Galleria d'Arte Daniela Rallo (piazzetta S.Abbondio, 1). Fino al 10 giugno 09 PIADENA ARCHAEO@TRADE ANTICHI COMMERCI IN LOMBARDIA ORIENTALE Panorama dei contatti tra antiche culture e degli spostamenti di materie prime e manufatti dalla preistoria al medioevo. Rete dei Musei Archeologici Piazza Garibaldi, 4 (Biblioteca). Orari: da lunedì a venerdì ore 8.30/13.30.
20 marzo 09 cremona incontro Animali in Città. Gli altri Cittadini Appuntamento organizzato da " Lega Antivivisezione sezione di Cremona " per approfondire le tematiche che riguardano i processi di integrazione tra uomo e animale. Ore 21 - Palazzo Trecchi. 20 marzo 09 cremona incontro Detrazione 55%: agevolazioni fiscali per il risparmio energetico L'agenzia delle entrate, in collaborazione con Comune di Cremona, presenta le agevolazioni fiscali per interventi di riqualificazione che aumentano l'efficienza energetica di edifici esistenti. Ore 16.30 - SpazioComune. I20 marzo 09 cremona incontro con massimo campedelli Ore 21 - Parrocchia S. Giuseppe (Piazza Aldo Moro, 10). 21 marzo 09 cremona incontro Assemblea annuale diabetici cremonesi Tradizionale appuntamento progettuale e di verifica operativa per la sezione cremonese dell'Associazione Diabetici. Orario: dalle ore 10,30 - Sala Puerari (Museo Civico Ala Ponzone).
Fino al 10 giugno 09 cremona Mostra L a Via delle Anfore. Il commercio di derrate alimentari a Cremona Orario: feriali : dalle 9 alle ore 18; festivi: dalle 10 alle 18; lunedì chiuso sale del Museo Civico Ala Ponzone (Palazzo Affaitati - via U. Dati, 4).
23 marzo 09 cremona Incontro con il Ministro Roberto Maroni All'interno del pubblico incontro organizzato dall'Associazione Giovani Industriali dal tema "Società multietnica, società aperta: regole e valori per costruire il futuro " sarà presente il Ministro dell'Interno On. Roberto Maroni. Dalle ore 16,30 - Palazzo Cittanova
Fino al 14 giugno 09 cremona MOSTRA Darwin 1809/2009 Mostra scentifica per ricordare il bicentenario della nascita del grande scienziato. Orario: dalle ore 9 alle ore 13 dal martedì alla domenica Museo di Storia Naturale.
26 marzo 09 cremona incontro Donne, lavoro e crisi economica Presentazione del Rapporto "La partecipazione femminile al mercato del lavoro nella Provincia di Cremona". Dalle ore 10,30 - Sala Puerari (Museo Civico Ala Ponzone).
Browning Auditorium Galilei- Orari: ore 21.15 22 marzo 09 cremona teatro Circo Polenta La Compagnia " Teatro Distratto / Ambaradan "all'interno della rassegna " Dove ? A Teatro ?" presenta uno spettacolo per piccoli e grandi. Ore 16 - Teatro Sociale di Via Verdi, 23. Costo: 4 euro. 22 marzo 09 casalbuttano teatro I Ponti di Madison County Dall'omonimo romanzo di Robert J.Waller con Paola Quattrini e Regia dI Lorenzo Salveti. Ore 21 - Teatro Vincenzo Bellini (via Jacini 25). 22 marzo 09 CASALMAGGIORE I MISERABILI IO E MARGARET THATCHER Marco Paolini e i Mercanti di Liquore. Teatro Comunale (Via Cairoli, 53) - Orari: ore 21.
22 marzo 09 cremona teatro Lino il Topolino Coraggioso Rassegna di Teatro per bambini e famiglie con giochi, spettacolo e animazione. Ore 16 - Teatro Monteverdi (via Dante, 149). 24 marzo 09 cremona teatro La Badante di Cesare Lievi C.T.B. Teatro Stabile di Brescia presnta l'opera di Cesare Lievi. Ore 20,30 - Teatro Ponchielli. 25 marzo 09 crema teatro Fiabe Italiane Appuntamento teatrale all'interno della Rassegna dedicata ai ragazzi e agli studenti. Ore 10 - Teatro San Domenico 25 marzo 09 cremona teatro LA TOSCA Proiezione su grande schermo dell'opera. Teatro Ponchielli- Orari: ore 15.
musica
20 marzo 09 cremona caparezza in Concerto Serata musicale con CapaRezza, cantautore italiano, nato nel 1973 a Molfetta di Puglia. Ore 20,30 - Teatro Ponchielli. 22 marzo 09 cremona
ALTRO
21 marzo 09 cremona Giardini in festa! Coro Paulli in concerto: canti popolari e degli anni ‘30 -‘40; Giochi e animazione per bambini a cura della ludoteca "L'Isola Kids"; Merenda con pane e salame. Ore 17 - Giardino di via Argine Panizza.
Concerto in ricordo di Luciano Panena Si esibiranno il baritono V.Salvini, il basso F.Federici e il pianista A. Bruni Ore 17 - Adafa (via Palestro, 32). 23 marzo 09 cremona Fiorella Mannoia in concerto Ore 21 - Teatro Ponchielli. 23 marzo 09 CASTELVERDE MUSICAGORA' CONCERTO con GIANCARLO TOSSANI SYNAPSER Auditorium Centro Culturale Agorà - ore 21.15
22 marzo 09 cremona Festa annuale dei Maestri del Lavoro Provincia di Cremona Tradizionale appuntamento annuale per festeggiare i Maestri del Lavoro del territorio cremonese. Coordina il Console Provinciale Mirella Bodini. Dalle ore 10 - Ritrovo in Piazza Duomo. 22-23 marzo 09 pandino Fiera di Primavera Dalle ore 9 di domenica 22 alle ore 13 di lunedì 23 marzo Castello Visconteo, strade e Piazze storiche del Borgo.
L’Oroscopo Della Settimana
di Romeo
Cercate di dare una scarica di adrenalina ai vostri colleghi, per smuovere un po’ le acque e per rendere eccitante un giornata che si annuncia noiosa. In questa giornata vi sentirete al centro dell’attenzione, probabilmente perché siete sulla bocca di tutti a causa di un avvenimento o per gli ultimi sviluppi di un vostro progetto. Forse oggi l’ultima cosa che vorreste ascoltare è un rimprovero, soprattutto se proveniente da una persona che stimate e a cui volete bene, ma cercate di restare calmi. Potreste avere una opportunità per mettervi in contatto con una persona che non riuscite a contattare per svariate ragioni e che potrebbe rivelarsi importante. In questa giornata non vi sarà particolarmente complicato fare qualche sforzo in più, poiché la voglia di fare è ad un buon livello, per cui non potete lamentarvi. In questa giornata dovrete dare ascolto alle vostre esigenze. Non potete più rimandarle, dovete dare loro libero sfogo, anche perché è possibile soddisfarle. Oggi potreste spendere il vostro tempo a fare delle ricerche interessanti, che potrebbero servirvi per il vostro lavoro, oppure per la vostra vita sentimentale o privata. Se non vi concentrerete abbastanza sul vostro lavoro, potreste perdere delle occasioni d’oro per concludere affari che da molto tempo stavate cercando di portare avanti. In questa giornata alcuni vostri desideri potrebbero accavallarsi con quelli altrui ed allora giungerà il momento di scegliere a quali dare la precedenza. Vi piace organizzare tutto nei minimi particolari, in modo che in ogni situazione, nessuno riesca a cogliervi impreparati, sapete che la vostra timidezza vi bloccherebbe. Dovreste conoscere gente nuova, che entrerà a far parte della vostra vita e vi accorgerete subito che è molto dinamica e con grandi capacità. In questa giornata un rapporto d’amicizia potrebbe fondersi con uno sentimentale. Questo perché un vostro amico potrebbe intromettersi nel vostro privato.
Coffee Break
il PICCOLO
Venerdì 20 Marzo 2009
LA STORIA La coppia più erotica degli anni ’80 torna ad infiammare il cinema
C
di Emilia Codignola
hi non ha mai visto, almeno una volta, la scena di “Nove settimane e 1/2”, in cui Kim Basinger inizia uno streap tease nella penombra? Davvero in pochissimi in tutto il globo. Ebbene, i due protagonisti di quel film culto degli anni ’80 (Mickey Rourke e appunto la Basinger) sono diventati i sex symbol per eccellenza e lo sono ancora a distanza di 23 anni.
IERI Kim Basinger in "9 settimane e 1/2"
ANCORA INSIEME Fa quindi rumore la notizia che Kim e Mickey tornano insieme sullo stesso set, anche se non con la ca-
BASINGER-ROURKE Insieme sul set dopo 23 anni
rica erotica di tanti anni fa. Le due star hollywoodiane sono protagonisti di “The Informers”, film drammatico diretto da Gregor Jordan che intreccia le vicende di nove strampalati personaggi descritti in una serie di racconti dal romanziere Bret Easton Ellis. Nella pellicola Mickey e Kim, in verità, non hanno scene in comune, ma il fatto di vedere sulla stessa locandina i loro nomi e in una vicenda ambientata nei rampanti anni ’80, fa tornare immediatamente alla mente le scene erotiche entrate nell’immaginario collettivo. Per i due attori, la cui popolarità è un po’ scemata nel corso degli anni, si tratta di una boccata di notorietà certamente gradita. I PERSONAGGI Nel film Kim Basinger è la moglie (infelice) del produttore William Sloan, che la tradisce con una giornalista televisiva e ha pure un figlio
OGGI Sopra Mickey Rourke e a lato Kim Basinger
cocainomane. Mickey Rourke è, invece, un criminale da quattro soldi, ruolo che spesso ha interpretato durante la sua carriera. La critica americana (dopo l’anteprima al Sundance Festi-
val) non è stata molto benevola, ma c’è da scommettere che tanti nostalgici non si faranno sfuggire l’occasione di rivedere insieme la coppia più sexy del cinema a stelle e strisce.
LA CURIOSITA’ La showgirl piacentina rompe il fidanzamento e si confessa
BARBARA CHIAPPINI rivela il matrimonio mancato
Un'immagine provocante di Barbara Chiappini, la showgirl piacentina che ha lasciato il fidanzato poco prima delle nozze
Barbara Chiappini è protagonista di una vicenda molto cinematografica, ma purtroppo per lei assolutamente vera.
giornale del
CREMASCO
Una delle tante showgirl famose soprattutto per i calendari osé realizzati negli anni scorso (ne ha tre all’attivo), aveva già
annunciato per il prossimo autunno le nozze con Carlo Maria Agostini. Ma a pochi mesi dai fiori d’arancio, la Chiappini ha
clamorosamente rotto il fidanzamento. NO PRIVACY Come è ormai costume nel mondo dello spettacolo, an-
che la vita privata serve per mettersi in mostra e magari propiziare una nuova scrittura. La Chiappini non ha quindi problemi ha rivelare i dettagli della sua rottura con il fidanzato, conosciuto quattro anni fa a un semaforo. «Le incomprensioni, le forti differenze dei nostri rispettivi caratteri, i suoi continui viaggi di lavoro, ci hanno pian piano allontanato – ha rivelato ai giornali di gossip -. Quella di separarci è stata una decisione presa di comune accordo, ma dentro di me adesso è rimasta una grande amarezza: in questo rapporto ci credevo veramente». Ma non era meglio gestirsi privatamente questa amarezza? Per il mondo del gossip certamente no…
25
sportcafè
Il nostro calcio è in crisi d’identità Il calcio italiano è in crisi d’identità. La scoppola rimediata in Champions League dalle squadre inglesi ha riproposto con enfasi la necessità di copiare il modello britannico. Copiare senza ragionare, verrebbe voglia di aggiungere, come accadde negli anni ’70 quando molte squadre cercarono di scimmiottare (e con scarsissimi risultati) il calcio olandese. Innanzitutto, le squadre inglesi hanno eliminato quelle italiane perché sono più forti ed hanno avuto un pizzico di fortuna. Ma da questo arrivare a dire che il calcio d’oltremanica è la religione del football, appare quantomeno eretico. I PREGI Prima di tutto il calcio inglese prevede una spartizione equa dei diritti televisivi, in modo da consentire alle squadre più piccole di restare a galla, cosa che in Italia viene invocata dalle provinciali, mentre le grandi società fanno orecchie da mercante. Poi mettiamoci la cultura sportiva che gli inglesi hanno da sempre, che permette ai giocatori di pensare alla partita solo due giorni prima della gara e di non stressarsi per sette giorni, come accade da noi. E gli stadi? Sono confortevoli e fatti apposta per le famiglie, senza delinquenza perché chi sbaglia va dritto in galera e ci sta per un po’. Mentre da noi nessuno si cura di migliorare i nostri decadenti impianti. Non a caso la stampa inglese sta chiedendo a gran voce di spostare la finale Champions da Roma a Londra. Infine, ma non per ultimo, c’è il fattore economico, che permette ai club inglesi di spendere di più grazie all’arrivo di magnati stranieri. Ma in Premiership hanno trovato il coraggio di affidarsi a ricconi provenienti da mondi diversi, mentre in Italia si snobba chi crede più al merchandising e un po’ meno all’aspetto sportivo. Ecco quindi che la Roma preferisce soffrire di stenti piuttosto che affidarsi al ricco americano Soros. Allora non si deve lamentare se va fuori agli ottavi di Champions proprio l’anno in cui la finale è a Roma. I DIFETTI Anche in Inghilterra, purtroppo, molte società si sono indebitate e rischiano grosso, ma probabilmente sanno fino a che punto spingersi e spesso si salvano con la vendita dei gadget societari. E poi non coltivano allenatori e giocatori inglesi, quindi la nazionale fa figuracce da tanti anni. Ma in un mondo dominato dalla globalizzazione, siamo sicuri che le nazionali contino ancora tanto? Sì, ma solo quando vincono… In conclusione, il nostro calcio dovrebbe prendere spunto e non copiare per uscire da una crisi profonda. Impresa difficile viste la tante e troppe contraddizioni. fa
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Programmi televisivi da Sabato 21 a Venerdì 27 Marzo 2009
LINO & LINO attori senza età
S
cusate il Disturbo”, ma la comicità non ha età. Il film tv in due puntate di Luca Manfredi ha come protagonisti gli intramontabili Lino Banfi e Lino Toffolo. L’attore pugliese non è più il goffo amante di donne bellissime che non combina mai nulla, ma è pur sempre un at-
tore brillante come ha dimostrato nella fortunata serie “Un medico in famiglia”. LA TRAMA La fiction racconta le storie e gli intrecci di una famiglia in una delle più importanti comunità italiane in Argentina. A partire dalle vicende di Antonio (Lino Banfi), falegname di origini pugliesi in pensione, di suo figlio Guido (Blas
Banfi e Toffolo protagonisti della fiction “Scusate il disturbo”
Le interviste di DARIA BIGNARDI diventano una nuova... Era glaciale E’ partita l’Era glaciale di Daria Bignardi. L’ex conduttrice de “Le invasioni barbariche” su La7, è approdata a mamma Rai dove propone il suo fortunato format televisivo con un altro nome. Dodici le puntate previste, il venerdì in seconda serata, con le classiche interviste a personaggi, che però sono legati tra di loro da “affinità elettive” in qualsiasi settore, personale o professionale.
asciutto: invece di tre ore, non più di un’ora e mezzo…», ha rivelato la conduttrice. Daria Bignardi rimarrà comunque nella storia di La7 per aver raggiunto con le sue trasmissioni picchi inattesi di audience e aver conquistato il primo ed unico Telegatto nella storia della rete. Una nuova sfida televisiva che segue l’uscita del suo libro dal titolo “Non vi
CARATTERISTICHE La Bignardi, anche se riveduto e corretto, ripropone il programma caratterizzato dall’approfondimento e dalle interviste a taglio pungente. «E’ simile alle “Invasioni barbariche”, ma più corto e
lascerò orfani” . E’ la storia di una figlia che, nonostante le apparenze, somiglia alla madre. Un libro che, secondo la critica, è misurato e commovente, divertente e istruttivo. RaiDue, venerdì ore 23.40
A lato Lino Banfi e sopra Lino Toffolo, insieme nella fiction di RaiUno
Roca Rey) e del piccolo Fabio, si cerca di fotografare il processo di integrazione di tre generazioni in un paese lontano e sconosciuto. In un continuo oscillare tra presente e passato, tra radici e novità, tra gare di presepi in parrocchia e un bar chiamato Italia, si descrivono tutte le difficoltà di ogni emigrante, presente e passato. Uno
tv
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la 7
sabato 21
domenica 22 Lunedi’ 23
spaccato, a volte buffo ma spesso amaro, di una Little Italy sudamericana. IL CAST Accanto a Banfi e Toffolo recitano Sara D’Amario, Luciano Nobile, Blas Roca Rey, Maria Abadi, Arturo Goetz, Valentin Pauls, Hugo Arano, Nacho Gadano, Juan Pascarelli, Alejandro Radano. RaiUno, domenica e lunedì ore 21.30
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occhio alla spesa la prova del cuoco Tg 1 easy driver. Attualita' effetto sabato. Attualita' tg1 - che tempo fa a sua immagine Attualita' tg1 l.i.s passaggio a nordovest l'eredita'. Quiz Tg1 - tg1 sport affari tuoi. Quiz ballando con le stelle tg1 telegiornale applausi. Attualita'
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a sua immagine ss messa - angelus Tg1 - benjamin domenica in - l'arena domenica in... sieme tg1 - che tempo fa domenica in - 110 e lode domenica in - 7 giorni Tg1 - Rai Tg Sport affari tuoi. Quiz scusate il disturbo. Film tv - 1a puntata tg1 - speciale tg1 oltremoda. Attualita' tg1 notte / benjamin
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verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz rex. Telefilm tg1 telegiornale porta a porta. Attualita'
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verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz the sentinel. Film tg1 telegiornale porta a porta. Attualita'
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verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz butta al luna 2. Fiction tg1 telegiornale sottovoce. Attualita'
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verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz i raccomandati. Varieta' tg1 telegiornale tv7 - l'appuntamento
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l'intervista. Attualita' concerto: oberon overture - di von weber tg la7 - sport 7 rugby prepartita rugby: 6 nazioni italia - francia inghilterra - scozia galles - irlanda tg la7 crocodile hunter. Doc l'ispettore barnaby "Omicidi sul campo da golf" oiettivo brass. Film tg la7 / m.o.d.a.
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m.o.d.a. - la 25a ora alla conquista del west tg la7 - sport 7 anni luce. Documentario new tricks. Telefilm mac gyver. Telefilm l'uomo venuto dal kremlino. Film Tg La7 - sport 7 chef per un giorno grazie al cielo sei qui sport 7 reality. Attualita' sport7 / tg la7 rogopag. Film
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il PICCOLO
giornale del
Cremasco Venerdì 20 Marzo 2009
cinema programmazione settimanale cremona Megacine CremonaPo (199.404.406) www.cremona.megacine.it • Diverso Da Chi? • Gran Torino • I Love Shopping • La Pantera Rosa 2 • La Verità È Che Non Gli • Piaci Abbastanza • The International • The Millionaire • Watchmen Tognazzi (0372 458892) • Gran Torino • La Matassa
Filo (0372 411252) • Diverso da Chi? Martedì 10 Marzo: Tony Manero (5euro) Multi Starplex Gadesco (0372 838295) • Diverso Da Chi • La Verita' E' Che Non Gli Piaci Abbastanza • Gran Torino • La Matassa • L'ultimo Crodino • I Love Shopping • Nemico Pubblico N°1 • Watchmen
crema Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • La Verita' E' Che Non Gli Piaci Abbastanza • Diverso Da Chi • The International • Gran Torino • La Matassa Rassegne settimanali "Ora o mai più" (lunedì) Live "Cineforum" (martedì) Mar Nero "Over 60" (mercoledì) Diverso Da Chi "Cineforum" (giovedì) Giulia Non Esce la Sera
pieve fissiraga Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Aria • Diverso Da Chi? • Ponyo Sulla Scogliera • Impotenti Esistenziali • La Verità è Che Non Gli Piaci Abbastanza • L'ultimo Crodino • The International
spino d’adda Vittoria (0373 980106) • I love Shopping • L'uomo Che Ama (martedì)
LA VERITÀ È CHE NON GLI PIACI ABBASTANZA di Ken Kwapis La pellicola è un intreccio di storie di vita quotidiana sulla fallibilità del comportamento umano. Tratto dal romanzo di Greg Behrendt e Liz Tuccillo, il film racconta storie di vita quotidiana di alcuni personaggi di Baltimora, riflettendo sulla correttezza dei loro comportamenti.
LA TRAMA Jennifer Connelly è la moglie insoddisfatta di Bradley Cooper; Kevin Connolly è un uomo che punta ad una donna, che purtroppo è l'amante di Cooper stesso. Ginnifer Goodwin è una giovane donna ossessionata da Kevin Connolly che cerca di arrangiare degli incontri fortuiti con la stesso, in realtà solo per poter incontrare il suo amico, Justin Long, che la trascinerà in un gioco in stile My Fair Lady. Drew Barrymore, poi, interpreta una donna perennemente confusa dal corteggiamento, soprattutto in quest'epoca dove le persone evitano il contatto fisico per farsi mediare dalla tecnologia.
CINEMA – “The International” è un thriller politico che prende di mira le banche
Un’Italia sbiadita fotografata da Tom Tykwer
Il film “The International” è un thriller politico in cui le banche (e l’Italia) non fanno una bella figura. LA TRAMA L’agente Louis Salinger (dell’Interpol), con la collaborazione di Eleanor Withman, è impegnato in una missione che sembra davvero impossibile: far emergere le
prove del coinvolgimento di una grande banca in imprese delinquenziali e terroristiche che si sviluppano in ogni area del pianeta. Partiti da Berlino, i due poliziotti seguono le piste di denaro sporco e giungono a Milano dove assistono all’omicidio di un leader della nuova destra. Ad ogni passo avanti che compie l’inchiesta, le vite dei due protagonisti sono sempre più a rischio. CARATTERISTICHE Nel film (scelto come apertura della Berlinale in un anno in cui non ci sono praticamente film italiani) l'Italia non fa certo una bella figura. Ma la sceneggiatura era in lavorazione da anni e quindi ogni riferimento all’attuale crisi è puramente fortuito, ma non tutto è invenzione. Quindi si consiglia agli spettatori di godersi la finzione ma, una volta usciti dal cinema, di tornate a leggere i giornali e di stare all'erta.
sabato 21
canale 5
italia 1
rete 4
SOL REGINA po
Genere: Drammatico
di Tom Tykwer
Cast: Clive Owen, Naomi Watts, Armin Mueller-Stahl, Ulrich Thomsen, James Rebhorn, Jack McGee, Brian F. O'Byrne, Remy Auberjonois, Patrick Baladi, Victor Slezak, Luca Calvani, Luca Barbareschi, Michel Voletti. Durata: 119 minuti Produzione: Sony Pictures - Usa, Germania e Gran Bretagna 2009
Sopra una scena del film diTom Tykwer e a lato la locandina
domenica 22 Lunedi’ 23
27
Martedi’ 24
Giovanni Biondi
Dentro le notizie...
Nell'ambito della trasmissione «Dentro le notizie», in onda su Telesolregina, l'assessore provinciale con delega all'ambiente e allo sport Giovanni Biondi farà il punto sui principali eventi accaduti sul nostro territorio. • Cappella Cantone: Amianto, slitta la mozione del Pd; • Derovere: "Niente liste, meglio il commissario"; • La sfida di Franceschini "Dimezzare gli onorevoli"; • Soresina: Magico Basket " Quello sport che tocca l'anima"; • Cremona: Più Pergo che Cremonese ma finisce 0-0. La trasmissione va in onda sono il venerdì alle ore 23.10, replicata il sabato alle ore 12 e la domenica alle ore 17.30.
mercoledi’ 25 giovedi’ 26
venerdi’ 27
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«Grazie ancora Pergo»
Gialloblù sfoderano il carattere e fanno paura alla Cremo
D
di Stefano Mauri
unque dinanzi all’inebriante magia dello stadio Zini di Cremona, il Pergo, vestito con il miglior abito della festa, ha mantenuto i nervi saldi, affrontando la nobile decaduta (e deludente) Cremonese guardandola negli occhi senza timori riverenziali. Il meraviglioso e partecipe popolo “cannibale” può dirsi orgoglioso dei ragazzi. Il pareggio (0-0) finale, alla fine, ai cremaschi va addirittura stretto: per intenderci, “Carlitos” Le Noci e soci avrebbero potuto tranquillamente vincere. La “Cremo” ricca (viziata e “coccolata”, ndr) allenata da Emiliano Mondonico? Una … “squadra” di figurine immobili (con i due calciatori più fashion e illustri che farebbero meglio a partecipare all’Isola dei Famosi, ndr) senza gioco e anima. Riganò (impresentabile con quel fisico da macho da balera, ndr), Morfeo (a tratti irritante e, per giunta squalificato nel secondo tempo, ndr) e compagni, partiti per “ammazzare” il campionato, per provare a raddrizzare una stagione sin qui fallimentare dovranno sudare quattordici, non le proverbiali sette, camicie. L’aristocratica Cremona, patron Arvedi, tifosi, sportivi e Cesare Fogliazza (vulcanico vicepresidente meriterebbero davvero ben altra squadra.
L’impressione è che mister Mondonico (le minestre eccessivamente riscaldate “stonano”, ndr) sulle rive del Po abbia fatto il suo corso e ormai rappresenti un passato dolce che non ritorna. Ma, torniamo al Pergochampagne pensato da Ste-
stupenda classifica. La zona playoff dista appena un soffio, ma per il momento è meglio mettere in cassaforte (manca soltanto una manciata misera di punti) il discorso salvezza diretta. Sognare aiuta a vivere meglio, ma il cielo, come
Allo Zini si è vista tutta la personalità gialloblù (Per gentile concessione US Pergocrema)
fano “Magno” Bergamelli e, allenato, da Oscar Piantoni. Forma fisica (complimenti al preparatore atletico “Giangi” Pasinelli) e mentale eccellente, la compagine gialloblù, tornata meritatamente in auge, domenica, tra le mura amiche (ore 14.30), contro l’agguerrito Portogruaro ha la ghiotta opportunità di migliorare la, comunque (già)
Il Fatto
Più di mille cremaschi, domenica scorsa, pacificamente hanno preso d’assalto le leggendarie tribune dello stadio Zini di Cremona. Il derby tra i padroni di casa grigiorossi e l’intramontabile Pergolettese ha fatto il botto e i “canarini” si sono ottimamente caratterizzati. Snob, a tratti aristocratici, sulle rive del fiume Po ci tengono a far sapere che per loro esistono solo due contese “reali”: la sfida con il Piacenza e quella con il Mantova. Insomma, a parole, ci snobbano, calcisticamente parlando, nella patria del torrone. Aldilà delle frasi di rito tuttavia, non aver battuto, subendolo, il Pergocrema
canta Vasco Rossi è meglio lasciarlo ai passeri, anche se… L’attualità calcistica porta quindi verso il match casalingo contro il sornione “Porto” granata allenato da Alessandro Calori (indimenticabile, indigesto giustiziere “perugino” della Juve alluvionata del 2000 di Carletto Ancelotti, ndr), subentrato
in campionato, ai cugini cremonesi costa assai. Cesare Fogliazza, general manager del sodalizio di via Persico, lo scorso weekend aveva il viso deluso di chi riceve una notizia sgradita e inaspettata. Discorso analogo per il Cavalier Arvedi (il patron della “Cremo” ha assistito al big match isolato, in una posizione defilata, ndr) e il sindaco Corada. Bruno Bruttomesso invece, primo cittadino cremasco (timido sostenitore del Fanfulla, del Crema e del Pergo?), sciarpa gialloblù rigorosamente al collo, in tribuna vip sorrideva accanto a Giuseppe Torchio. A proposito, il presidente della provincia, fatti i complimenti al team presieduto da Stefano Bergamelli si è (pubblicamente) detto dispiaciuto della
trainer considerato, da tanti addetti ai lavori, un professionista interessante assai. L’equipe veneta cara alla famiglia Mio ha una fretta pazzesca di allontanarsi dalle pericolose zone paludosi della graduatoria. Neopromossa sbarazzina, la rosa (mix intrigante) guidata da Calori attua un 4-3-1-2 in fase offensiva, ma al Voltini, sicuramente, allungherà la coperta difensiva. Il presidente Francesco Mio, il direttore sportivo Alfio Pelliccioni e i dirigenti portogruaresi credono fortemente nella salvezza. In settimana, Piantoni e i suoi bravi collaboratori hanno lavorato per mantenere alta la guardia: reduce da nobili e avvolgenti contese, il Pergo, al cospetto di una squadra cosiddetta “normale”, almeno sulla carta, potrebbe correre il rischio di rilassarsi. La nave gialloblù naviga in acque tranquille e l’obiettivo finale è praticamente visibile senza il binocolo. Serve insomma un piccolo, fondamentale passo, poi Michele “Macho” Tarallo e Filippo “Tardelli” Sambugaro potranno dedicarsi esclusivamente a coltivare (“proibiti”?) sogni di gloria. I tifosi, in festa e fibrillazione, abituati a pasteggiare a champagne e caviale, domenica prenderanno sicuramente d’assalto lo stadio di Viale De Gasperi. La Pergomania è assai contagiosa. Si lasceranno sedurre facilmente gli ospiti allenati dallo stratega rampante Alessandro Calori?
frattura creatasi tra ultras grigiorossi e squadra locale. Il suo vice Agostino Alloni, vale a dire colui il quale, nell’estate del 2000 contribuì in modo determinante a rilanciare l’orgoglio “cannibale”, schivo per natura ha assistito all’evento silente e felice. Giunto a Cremona in treno, lo zoccolo duro della tifoseria “canarina” si è comportato in maniera esemplare. Chapeau alla Curva Nichetti formato trasferta di lusso. Bergamelli per i suoi tifosi ha speso parole d’elogio sul sito internet della società (www. uspergocrema.it). Ed ha fatto bene. A proposito, sul “giornale virtuale” cannibale meritano una visita le foto (un bel mix di passione, arte e agonismo, ndr) realizzate dal fotografo (tifosissimo del Pergo) Angelo Peia.
Della Frera, saggezza e carisma
Ugo Della Frera calciofilo coi baffi, non l’ammetterebbe neppure sotto la peggiore delle torture, ma, sotto, sotto, in fondo simpatizza per il Pergocrema. Per il Pergo, verso gli inizi degli anni Novanta rivestì l’incarico di team manager: all’epoca i mass media lo dipingevano, giustamente, come il dirigente accompagnatore più elegante e carismatico della C2 (a quei tempi, la Seconda Divisione, si chiamava così,
ndr). Terminata la parentesi “cannibale”, Ugo approdò al Fanfulla e, nel capoluogo lodigiano ottenne consensi e riconoscimenti. Al suo attivo (aiutato e sostenuto da altri bravi calciofili, ndr), Della Frera ha pure l’allestimento (metà anni Novanta) di una vera rappresentativa giovanile autoctona invitata poi al “Trofeo Angelo Dossena”. Ecco, forse, il progetto della selezione (aperta a tutti i giovani cal-
ciatori cremaschi, ndr) “nostrana” griffato Della Frera meriterebbe di essere riproposto. Oggi, seppur lontano dai crismi dell’ufficialità, Ugo è il consigliere “ombra” di Francesco Barbaglio, presidente dell’Ac Crema 1908. E’ insomma il referente “ufficioso” di Aronne Verdelli, nuovi direttore sportivo nerobianco, il vulcanico Della Frera. Indubbiamente, i suoi consigli, al giovane diesse rampante torneranno
utili. Tra qualche settimana, salvo cambi di rotta poi, l’ex team manager fashion del Pergo dovrebbe partire per la Sardegna: suo buon ritiro estivo (e non solo). Famose le sue serate calcistiche sull’isola (Ugo, interista sfegatato, pare sia un barman provetto, ndr) sovente, allietate dalla presenza di vip e personaggi del calibro di Giovanni Galeone, Walter Della Frera e tanti altri ancora.
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Leoncelli, brutta sconfitta Ora serve una “scossa”
Il Crema, sconfitto in casa (anche) domenica scorsa dalla giovane e, non irresistibile, Leoncelli farebbe bene a guardarsi le spalle. O almeno, a iniziare a farlo. Ha ragione, in tal senso, Marco Lucchi Tuelli, giovane neoallenatore della truppa cremasca. Protagonista di un girone d’andata strepitoso, il club nerobianco, si è perso, squagliandosi come neve al sole, dopo la sosta natalizia. Lucchi Tuelli, trainer alla sua prima esperienza in panchina, subentrato all’esonerato Davide “Fashion” Fiorani è stato catapultato in una vera e propria missione delicata. Se da un lato è vero che, allo stato attuale, la posizione in classifica è abbastanza tranquilla, d’altro canto è doveroso sottolineare che, perdere per strada altri punti, per la società presieduta da Francesco Barbaglio potrebbe costare caro. A proposito, al posto dell’ormai ex direttore sportivo Carlo Brambillaschi è stato promosso, o meglio, lanciato un altro giovane: Aronne Verdelli. Al diesse rampante e a coach Lucci Tuelli torneranno sicuramente utili i consigli di Ugo Della Frera, calciofilo navigato, ex general manager cremino, nonché consulente speciale di Barbaglio. Basteranno i consigli del vulFrancesco Barbaglio canico (e competente) Ugo a “mantenere” in tranquilla rotta di navigazione la ditta Lucchi Tuelli & Verdelli? I tifosi cremini se lo augurano, il momento è topico, ulteriori passi falsi sarebbero assai deleteri per i già delicati e precari equilibri nerobianchi. Domenica scorsa contro la Leoncelli i Lucchi Tuelli Boys hanno offerto una prestazione a tratti … “preoccupante”. E domenica il Crema caro a Francesco Barbaglio è atteso dalla delicatissima trasferta in quel di Cavenago. I lodigiani ora lottano per evitare il rischio playout. Insomma un big match attende Treccani e soci i quali, come acqua al deserto avrebbero un gran bisogno di una provvidenziale vittoria. E’ davvero strano il football. Soltanto un mese il management cremino sognava l’Eccellenza! Adesso invece bisogna salvare la pellaccia il prima possibile.
trofeo dossena
Serata di gala al S. Domenico
A maggio, (martedì 19 alle ore 21, ndr), nella consueta, elegante “vetrina” del teatro San Domenico, il “Trofeo Angelo Dossena” (kermesse calcistica giovanile riservata alla categoria “Primavera”) toglierà il sipario sull’attesa edizione 2009 (in programma dal 12 al 19 giugno). Confermata la formula itinerante in tour per la Lombardia, queste le fantastiche otto squadre invitate: Gremio (Brasile), Us Select Team NY (Usa), Rappresentativa Under 21 Lega Pro (allenata da Giorgio Veneri), Atalanta, Milan, Genoa, Pergocrema e Sampdoria. Il presidente Mario Palmieri (“Duca” del Foro, nonché milanista e … “cremino”), Pinetto Riboldi, Silvana Farea, Marchetti, Paolo Donarini, Alvaro Stella, Giorgio Riboldi, Roberto Rabbaglio e gli altri (efficientissimi) affiatati
membri dello staff promotore, da mesi stanno lavorando sodo per preparare, al meglio, l’evento agonistico internazionalpopolare. Naturalmente, il 19 maggio, la serata di gala al teatro cittadino sarà allietata da numerosi ospiti. L’anno scorso fu Pippo Inzaghi la star del party aperto al pubblico. Quest’anno potrebbe essere addirittura il commissario tecnico azzurro Marcello Lippi l’ospite illustre. (Quasi) sicuramente inoltre verrà riservato, nel corso del torneo, un sentito doveroso ricordo a Candido Cannavò, giornalista scrittore di razza purtroppo scomparso il mese scorso. Questo per il momento è quanto, tra meno di due mesi l’atteso “Trofeo Dossena” svelerà i suoi segreti. Le favorite per la vittoria finale? Samp, Genoa, Atalanta e Gremio.
Sport
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Cremasco Venerdì 20 Marzo 2009
29
«Classicissima Milano-Sanremo» Ciclismo
Partenza dal Castello Sforzesco. Ci sono i migliori del momento. Petacchi in gran forma
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di Fortunato Chiodo
ancano poche ore alla partenza della Sanremo, Classicissima di primavera, organizzata dalla Rcs Sport, la concentrazione espressa è alle stelle, sembra un Mondiale per velocisti. E’ un vero… casino, allo sprint c’ è troppa confusione. Basta leggere i nomi: Cavendish, Boonen, Petacchi, e Bennati. Tanto per cominciare. E poi McEwen, Hushovd, Ciolek, Cooke, Hunter, Napolitano e l’emergente Mattia Gavazzi, tutte “ grandi firme” di questo inizio di stagione. Manca solo lo spagnolo Oscar Freire, un habituè, messo fuorigioco dalla frattura di due costole al Giro della California e costretto a rinunciare alla Sanremo. L’anno scorso Petacchi non c’ era, ma c’era Freire e fu lo spagnolo che ingannò Pozzato togliendogli l’idea di saltare al mozzo dello svizzero Cancellara e battersi contro di lui per la vittoria. Non c’ erano neppure i più grandi velocisti a ridosso del traguardo della San-
remo, dopo lo scoglio del Poggio. Sulle Manie si decise la corsa dei velocisti, mancano cento chilometri dal traguardo, la salita non è durissima, ma costringe i velocisti a uno sforzo che li rende meno reattivi sul Poggio, li si può giocare la carta della corsa. E siccome i grandi velocisti hanno fatto tesoro dell’ errore
ritmo e per indurire le gambe degli sprinter, presa a tutta può lasciare il segno, dovranno marcare stretto il campione olimpico della crono Fabian Cancellara autore d’ un finale spettacolare annunciato per potenza e coraggio, che spera di poter bissare il successo di un anno fa ad una fantastica Sanremo.
Alessandro Petacchi
commesso un anno fa, non si faranno certamente intimorire, sicchè non sarà una lotteria ristretta a pochi intimi´? . Con le Manie velocisti spalle al muro? Potrebbe essere un trampolino ideale per forzare il
Quest’anno, le cose andranno allo stesso modo? Bennati potrebbe giovarsene vista la sua attitudine alla salita. Ma soprattutto, guastatori come il campione del mondo Ballan, oppure Pozzato, potrebbero
travolto. Vicepresidenti: Flavio Milani, Gianni Sommaria e Giovanni Duci. Tra gli eletti a rappresentare gli atleti: la soncinese Eleonora Soldo e Fabio Baldato. Fuori D’ Alto e Riva, all’ opposizione nel quadriennio precedente. La società nel 1978 era già stata premiata con la “Stella d’ Oro,” massima onorificenza del Comitato Olimpico Nazionale. Nella storia, e leggenda, “ultracen-
Eleonora Soldo
Passerella di premiazione e fra le 28 società che hanno ricevuto la benemerenza e hanno ricevuto il premio dalle mani del presidente Di Rocco, il riconoscimento è andato al glorioso “CC Cremonese 1891”, in quanto affiliato da oltre 100 anni alla Federazione Ciclistica Italiana. Il Consiglio Federale è stato
tenaria” il CC Cremonese 1891, nel suo ricco medagliere vanta la mitica “doppietta” iridata di Alfo Ferrari e Silvio Pedroni, al Campionato del Mondo di Reimis (Francia ) nel 1947 , senza poi contare, i sette Campionati Italiani tricolori conseguiti nelle discipline strada e pista dalla troupe del presidente Fulvio Feraboli.
Le squadre
Duecento iscritti alla Milano- Sanremo e 20 squadre. I migliori atleti del momento, e le formazioni internazionali più competitive.La Katuska, prima squadra russa, con Filippo Pozzato. Sei sono le formazioni italiane: Acqua& SaponeCaffè Mokambo, (Stefano Garzelli e Luca Paolini), la Isd (Vincenzo Visconti) , la LampreNgc ( A l e s s a n d r o Alessandro Ballan) , la Liquigas ( Ivan Basso e Franco Pellizzotti), la Lpr – Farnese ( Danilo Di Luca, Alessandro Petacchi, e Gabriele Bosisio), la Diquigiovanni- Androni (Gilberto Simoni, Davide Rebellin e Alessandro Bertolini); la Flaminia- Bossini Docce (la squadra del
campione italiano Filippo Simeoni ). Questi gli altri team con i loro leader: la kazaka Astana ( Lance Armstrong, Yaroslav Popovych, Vigil Josè Luis Rubiera); le francesi Bouygues Telecom e Ag2r; le spagnole Caisse d’ Epargne (Jackson Rubiera); la tedesca Milram ( Gerald Ciolek , Linus Gerdemann); le americane Columbia – High Road (Mark Cavendisch e Marco Pinotti) e GarminSlipstream (Cristian Van Velde, David Zabriskie); le belghe Silente-Lotto ( Cadel Evans) e Quick Step (Allan Davis); l’olandese Rabobank (Denis Menchov); la danese Saxo Bank (Fabian Cancellara) e la svizzera Cervelo (Carlos Sastre Thor Huslovd).
Guarnieri in azzurro, primo stage a Padova
Federciclismo: la Soldo nel direttivo
Renato Di Rocco, 62 anni, unico candidato al vertice di presidenza della Federciclismo, è stato rieletto per il secondo mandato consecutivo dall’Assemblea Nazionale, al teatro dell’ Osservanza di Imola, alla presenza di Gianni Petrucci, presidente del Coni. Il Comitato Provinciale di Cremona era rappresentato dai consiglieri Giuseppe Viola e Matteo Casoni, designate dalle società del comprensorio...
servirsene per preparare un attacco nel finale? Tutto sta a come arriveranno alla fine i grandi passisti capaci di esprimersi con un gesto di classe, cioè un’ invenzione di talento puro, sui brevi ma non teneri tornanti della Cipressa e del Poggio, dopo aver macinato 298 chilometri la corsa spalanca ai corridori la finestra della primavera ed è questo il segreto che fa della Classicissima dei fiori. Ci sarà anche l’americano Armstrong ha annunciato la sua presenza nel gruppo anche se difficilmente egli sarà tra i protagonisti alla fine. Insomma c’ è curiosità per il duello tra Bennati e Petacchi ( o spezzino per niente allergico alle salite al Giro dei due Mari, pedala come ai tempi d’oro alla Fassa Bortolo) ma la grande suggestione sarà l’inglese Mark Cavendisch, alla sua prima Sanremo. Ritrovo della corsa, sabato 21 marzo, al Castello Sforzesco di Milano a far tempo dalle ore 8 alle 9,15 per la punzonatura; 9,20 incolonamento e sfilata cittadina; partenza alle 9,45 da Via della Chiesa Rossa; arrivo sul Lungomare Italo Calvino di Sanremo dalle ore 16,30 alle 17.
Jacopo Guarnieri
Jacopo Guarnieri, neoprofessionista e velocista della Liquigas, vuol essere al top della forma, e continua a allenarsi in vista del Campionato del Mondo su pista di Pruszkow (Polonia) in programma dal 25 al 29
marzo, ed è quindi a disposizione del tecnico di settore Andrea Collinelli. Guarnieri ha fatto il suo primo stage azzurro a Padova, con Braggion, Buttazzoni, Ciccone, Colli, De Marchi, Oss e Viviani, e ora la comitiva è
volata a Buttgen in Germania, per ultimare la preparazione in vista della rassegna iridata. L’ Italia al mondiale sarà schierata a quasi tutte le specialità, fatta eccezione al km da fermo, dove non è stata qualificata.
Bene i Gatti al Memorial Gandolfi
CANEVA Sacha Modolo della Desiree Zalf, ha vinto il 10° Circuito Internazionale di Caneva (Pordenone), classica per dilettanti, comprendente l’ascesa al castello, ha gabbato Alex Buttazzoni (Cycling Team Friuli), il polacco Maciej Paterski (Marchiol Pasta Montegrappa), Enrico Magazzini (Hopplà Seano Bellissima), Davide Cimolai (Marchiol Pasta Montegrappa), sesto il bresciano Stiven Fanelli del CC Cremonese-Arvedi. Ha speso troppe energie Patrick Facchini del CCCremonese, ha provato l’assolo a una trentina di chilometri all’arrivo, ma è stato braccato dalle squadre dei velocisti pronte a ricucire il gruppo. MEMORIAL GANDOLFI I gemelli cremaschi Alberto e Erminio Gatti, si confer-
mano fra i migliori velocisti in campo dilettantistico, i portacolori del Team Delio Gallina, nel “36 Memorial Gandolfi” con arrivo a Marzolara (Parma), si sono messo ancora in bella evidenza. Chiuso nella morsa dalla Trevigiani Dynamon con il successo del brasiliano Rafael Andriato, che ha messi in fila il gruppo, mentre i due cremaschi hanno occupato il 7° posto Alberto davanti al fratello Erminio. POPOLARISSIMA Una cinquantina di corridori, con Moser, Zaffaina, Alafaci e Barbin del CC Cremonese Arvedi- Unidelta si sono giocati la vittoria alla classica internazionale di Treviso, comprendente l’ ascesa del Montello. C’ è stata una caduta all’ ultimo chilometri e Alafaci è stato costretto a rinunciare allo sprint, con Elia Viviani della Marchiol che centrava la
tripletta stagionale, battendo Andrea Menapace (Moro Scott) e il compagno di squadra Davide Cimolai. TROFEO RANCILIO Il friulano Michele Gobbo ( Fwe Bata) si è imposto sui tre compagni d’avventura nel “ Trofeo Rancilio” di Parabiago ( Milano) corsa riservata alla categoria dilettanti, con schierati i corridori del “ CC Cremonese- Arvedi”, rimasti fuori dai giochi alti. TROFEO SAN BENEDETTO Il lodigiano Cristian Rossi (ciclisticamente cresciuto nel vivaio del CC Cremonese-Arvedi) ha centrato il bis stagionale nel “64° trofeo San Benedetto” di Leno (Brescia), corsa riservata alla categoria juniores con 136 concorrenti schierati. Rossi ha messo alla frusta i compagni di squadra della bre-
sciana Aspiratori Otelli, e poi ha fulminato Danilo Besagni (Cadeo), Andrea Vanotti (Team Giorgi), Nakya Traversi (Noceto) e Alessio Paris (Massì Supermercati). PICCOLA SAN GEO Luca Wackermann della Biringhello ha vinto al fotofinish la “ Piccola San Geo” juniores disputata a Olgiate Olona, nel varesino, è stata una volata convulsa, comunque sia Alessandro Cipolla della Polisportiva Madignanese diretto da Eraldo Dossena ha confermato di possedere della birra anche nelle volate, conquistando il 7° posto. Comunque sia, su tutti i fronti ancora una volta è andata buca con i dilettanti, sono raggianti, ed è logico aspettarsi qualcosa di più, sono contenti a metà li diamo la sufficienza.
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il PICCOLO
Sport
giornale del
Cremasco Venerdì 20 Marzo 2009
«A2 sicura dopo Città di Castello» reima samgas
Tre punti importanti per gli uomini di Luca Monti che battono Città di Castello e riassicurano la permanenza in serie A2. La gara si mette subito bene per i Blues con Finazzi a muro che firma il 3-0 e poi Cazzaniga il 9-4. Successivamente va a segno anche Patriarca e tutto pare andare per il meglio in casa Reima. Invece Città di castello reagisce ed in un lampo si porta sul –1 (16-15) con Sabo. A questo punto ci pensa il duo Cazzaniga-Batista a ristabilire le distanze (22-17). Sul 24-19 la Bertoni si alza poi in piedi per salutare con uno scrosciante applauso il ritorno in campo di Ricardo con il set che termina 2519. Nel secondo parziale la Reima scappa via dopo il primo timeout tecnico complice qualche errore di troppo degli avversari (12-9). Sono poi Cazzaniga e Finazzi ad aumentare il gap con Silva che mette infine a terra la palla del 25-18. La terza frazione si apre invece con la Samgas poco reattiva e così sul 5-6 Luca Monti chiama timeout per
Rota si congratula con i giocatori e li incita per l'acceso ai playoff
«Ieri è stata una giornata speciale» commenta il ds Michele Rota. «Speciale» continua il direttore sportivo, «per due motivi: primo, c'è stato il rientro in campo di Ricardo, che dopo il lunghissimo stop è tornato a referto ed è stato messo in campo da Monti. Per tutti è stata una emozione forte, come lo è stata per lui che ha sofferto a lungo. Quando sono arrivato al palazzetto, verso le 16, Ricky era già in pantaloncini, due ore prima della gara, e questo la dice lunga sulla voglia che aveva di scendere in campo. Avrà ancora bisogno di tempo prima di poter giocare una partita intera, è chiaro, ma è stato emozionante averlo rivisto in campo e la sua determinazione lo aiuterà molto. L'ovazione dei tifosi era meritata e l'abbraccio ideale che la Bertoni gli ha
Blues in forma battono Città di Castello
svegliare i suoi e successivamente inserisce Damaro per Silva. I Blues reagiscono immediatamente grazie a due ace di Cazzaniga che riporta avanti i suoi sul 9-8.
SAMGAS CREMA
La Reima c’è adesso e Finazzi a muro seguito da Cazzaniga in attacco firmano il 16-12. A questo punto non c’è più partita e Crema chiude sul 25-17.
GHERARDI CITTA’ DI CASTELLO 0
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25-19 (23‘), 25-18 (21‘), 25-17 (22‘).
Cazzaniga 19, Ricci Petitoni L, Alletti, Patriarca 7, Batista 12, Jacobsen 3, Finazzi 8, Caprotti L, Silva 4, Orel, Ricardo, Baranowicz, Damaro 2. All: Monti.
Tutti i timori della vigilia
Domenica rappresentava un momento fondamentale del campionato Reima. La posizione di classifica dei Blues era tranquilla, ma con una vittoria si sarebbe chiuso definitivamente il discorso salvezza ed al tempo stesso si sarebbe aperto quello playoffs. La gara contro Città di Castello è stata fondamentale per capire che finale di stagione aspettarsi dagli uomini di Luca Monti. All’andata la sfida tra le due compagini rappresentò il punto di svolta per Finazzi e compagni che riuscirono a recuperare una situazione che ormai pareva compromessa e vincere al tiebreak.In campo domenica ci sarà sicuramente una Gherardi con il coltello fra i denti, che a Crema è arrivato con la determinazione di una squadra che vuole tenere vive le speranze di salvezza. Prima della gara c'è stato anche un momento importante per tutta la società Reima visto che è stato consegnato al Cav. Giovanni Soloni, per tanti anni responsabile dell'Ufficio Sport del Comune di Crema, un riconoscimento per la dedizione e la passione dimostrata nella sua attività.
Franceschini, Marra L, Lipparini, Spanakis 1, Cuda 4, Marino, Sabo 7, Pistovic 8, Marconi L, Zampetti, Di Manno 7, Gustinelli, Cester 4. All: Radici.
Erogasmet: trasferta decisiva Dopo due fondamentali vittorie, l’Erogasmet Crema è attesa domani sabato 21 marzo dalla delicata trasferta di Costa Volpino, che potrebbe forse rivelarsi lo scontro chiave per il proseguo della stagione. Costa, che già si era imposta nella partita d’andata, annovera tra le proprie fila giocatori di valore assoluto per la categoria. Dal canto suo Crema, se dovesse conquistare i due punti in lontano dalle mura amiche sarebbe veramente vicina all’incredibile risultato della salvezza diretta anche perché le due partire casalinghe che attendono l’Erogasmet (contro Mirandola e Monza) sono certamente alla portata, anche se in questa fase della stagione niente può essere più sbagliato. In vista della trasferta, discrete notizie arrivano dall’in-
fermeria, visto che questa volta i giocatori in non perfette condizioni fisiche saranno solamente due: capitan Pellini, vittima di una lussazione al mignolo, stringerà comunque i denti e non farà mancare il solito contributo di classe, freddezza e leadership; più complessa la situazione per Malavasi che, da oltre un mese, a causa di una lesione al menisco è fortemente limitato nel lavoro durante la settimana. La guardia cremasca ha comunque deciso, insieme alla società, di non sottoporsi per ora ad intervento chirurgico, ma di stringere di tenere duro sino alla fine della stagione, con la speranza che già dal prossimo mese di Aprile l’Erogasmet possa affermare con certezza che anche per la prossima stagione sarà C1.
Tennis da tavolo: GGS torna alla vittoria trascinato da un grandissimo Guerrini
Vittoria scacciacrisi nel primo scontro diretto per la salvezza contro il Pont Donnas per la squadra Ripaltese. Risultato: 5 a 1 per GGS. Proprio Stefano Guerrini, al suo rientro, ha colto il punto vittoria controil cinese Ma Bio con una partita difficile e perfetta. Era la sesta partita ed il GGS conduceva per 4 a 1 ed un eccellente Stefano si imponeva dopo un incotro partito sotto di due sets; nel terzo iniziava la sua rimonta con un secco 11 a 5. I due sets successivi sono finiti entrambi per 11 a 9 con
Guerrini strepitoso che coglieva il successo. Nelle prime partite, arbitrate egregiamente dalla coppia Refraschini – Faragò, Giuliani Filippo si imponeva su Avola per 3 a 0 mentre Ricci nulla poteva contro Ma Biao. In parità Szilard giocava con il Cinese mentre Giuliani era opposto a Fontana. Due incontri pieni di gioc mozzafiato con scambi al limite dell'impossibile tra il cinese ed il rumeno; il risultao però è stato uno cioè doppia vittoria per i ripalte-
si.
Stefano Guerini
Szilard-Avola è stata una formalità con il ripaltese sempre avanti che conquistava facilmente la vittoria. L'ultimo incontro tra Guerrini e Ma Biao è stato quello della vittoria, vittoria che ora fa respirare il GGS in attesa dell'altro incontro spareggio che si giocehrà a Reggio Emilia il 28 marzo e varrà anch'esso la permanenza in A2. Un incontro vinto per 5 a 1 con ottima prestazione di tutto il Team. Prosimo incontro il 28 marzo in casa contro l'Asola.
riservato, così come a Botto due settimane fa, è stata spontanea e bellissima. Il secondo motivo è che la nostra squadra ha centrato ancora una volta l'obiettivo
Michele Rota
salvezza: festeggiamo quindi anche questo importante risultato, perchè confermarsi in A2 è sempre una grossa impresa e noi l'anno prossimo ci giocheremo la undicesima stagione di Serie A. Quest'anno, dunque, nonostante tutti i problemi, sia-
mo ancora qui, a giocarci l'accesso ai playoff, e già sappiamo che l'anno prossimo potremo essere ancora in A2: questo è un grande risultato per tutti noi, per i nostri tifosi, per i soci che hanno creduto e credono nel nostro progetto, per tutta la città. E' vero, aspettiamo sempre quel palazzetto dello sport nuovo che più di tre anni fa qualcuno aveva promesso, ma non siamo i soli: una nuova struttura serve alla città di Crema, non solo alla Reima, se ne sente l'esigenza. Crema è una città molto attiva sul fronte sportivo, e necessita di nuovi spazi e nuove strutture. Mi auguro che la nostra ennesima impresa funga da stimolo per mantenere sempre più attuale questa esigenza, sentita non solo da noi ma anche da altre società sportive».
golf crema
Risu ltati gare
CARIBBEAN GOLF CHALLENGE (2°PROVA) 18 buche stableford, hcp 3 cat-1° lim.12, 2°lim. 20 (finale estera) 1^ Categoria: 1° Netto
Lucchesi
Alberto
Laghetto
39
2° Netto
Brambini
Sergio
Crema
33
2^ Categoria: 1° Netto
Steele
Gordon
Crema
38
2° Netto
Venturelli
Pierangelo
Torrazzo
34
1° Netto
Crasti
Bruno
Crema
39 38
3^ Categoria: 2° Netto
Vanelli T.
Alessandro Crema
1° Lordo
Maioli
Antonio
Bastardina 20
Nolo
Franca
Crema
1° LORDO 1° Lady
27
Premi speciali
BRETAGNA TOUR- GOLF & MORE
(1°PROVA)
18 buche stableford, hcp 3 cat-1° lim.12, 2°lim. 20 (finale estera) 1^ Categoria: 1° Netto
Bignami
Maurizio Crema
36
2° Netto
Maioli
Antonio
Bastardina
35
2^ Categoria: 1° Netto
Sorgoni
Massimo
Laghetto
40
2° Netto
Pelandi
Matteo
Crema
40
3^ Categoria: 1° Netto
Cancellieri
Andrea
Crema
38
2° Netto
Moro
Luigi
Mirasole
37
Vanelli Tagliacane
Alessandro
Crema
37
Tamara
Laghetto
33
1° LORDO 1° Seniores
Premi speciali 2° Ladies
Ciccarone
Cucina
il PICCOLO
Gastronomia italiana
giornale del
Cremasco Venerdì 20 Marzo 2009
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David Olère il cibo dei morti per i vivi particolare, 1940
Le ricette gustose alla portata di tutti
Il menù della settimana
Antipasto: BRESAOLA CONDITA
Primo piatto: STRANGOLAPRETI
Ingredienti: Per gli strangolapreti: • 1000 g di pane raffermo • 2 tuorli d’uovo • 1 l di latte intero • 500 g di erbette • 70 g di farina 00
Ingredienti: • 360 g di bresaola affettata fine • 2 tuorli d’uovo • 40 g di olio extravergine d’oliva • succo di limone • pepe
difficoltà media Tempo 40 minuti – Per 4 persone
Ingredienti: • 400 g di spalla di maiale • 400 g di salsiccia di maiale • 2 cipolle • 40 g di burro • 2 cucchiai di farina • 100 g di polpa di pomodoro • sale e pepe
Per il condimento: • 150 g di burro • 50 g di grana grattugiato • 3 foglie di salvia
difficoltà media Tempo 120 minuti - Per 6 persone
preparazione facile Tempo 10/20 minuti Per 4 persone
preparazione • Disporre le fette di bresaola su un piatto. • Condirle con l'olio, i tuorli leggermente sbattuti e pepe macinato fresco.
• noce moscata • sale pepe
Secondo piatto: ROSTISCIADA
• Aggiungere i tuorli d'uovo e passare tutto al tritacarne. • Mettere l'impasto sulla spianatoia, regolare di sale, pepe e noce moscata e impastare con la farina aggiungendo se necessario il pangrattato. • Formare degli gnocchetti e cuocerli in acqua salata in ebolli-
• Lasciare riposare una decina di minuti e ultimate con il succo di limone. • Servire accompagnando con pane possibilmente di segale.
preparazione • Spezzettare il pane e immergerlo in una bacinella con il latte per almeno un'ora. • Lavare le erbette, scottarle in poca acqua salata in ebollizione. Scolarle, farle raffreddare, strizzarle e tritarle. • Unirle al pane ammorbidito.
Curiosità e astuzie in cucina
zione. • Appena vengono su, toglierli con una paletta forata e adagiarli in una pirofila. • Cospargerli di grana e burro fuso aromatizzato con la salvia. Servire.
• Un ottimo pediluvio Un ottimo pediluvio con l’acqua di cottura delle patate. Sono sufficienti dieciquindici minuti di immarsione per rilassare, tonificare e togliere la stanchezza ai piedi.
Dolce: Budino di riso
preparazione facile Tempo 45 minuti - Per 4 persone
Ingredienti: • 250 g di riso integrale • 50 g diburro • 1 cucchiaino di cannella: • mezzo litro di latte • 2 dl di acqua • 1 cucchiaio di uvetta • 2 cucchiai di pinoli: • 1 cucchiaio di miele: • sale
preparazione • Cucinate il riso con il latte e l'acqua e un pizzico di sale per mezz’ora in più di cottura rispetto al tempo normale. • A cottura ultimata aggiungete il miele, il burro,
l’uvetta e i pinoli e mescolate. • Ungete uno stampo da budino e versare il preparato. • Pressate bene e mettere in frigorifero per almeno due ore.
preparazione • Affettare le cipolle e farle imbiondire nella casseruola con il burro, dopo averle salate. • Una volta cotta la cipolla, unire la salsiccia tagliata a pezzi, il pomodoro, un mestolino d'acqua calda e il pepe. • Tagliare la spalla di maiale a fettine sottilissime, infarinarle e stenderle sulle cipolle, disponendo un altro strato, man mano che sarà cotto quello inferiore. • Mischiare infine tutto, ag-
giungendo, se necessario, del sale e dando un'ultima cottura di cinque minuti a fuoco vivace. • Servire ben caldo.
La Bottiglia
Bonarda La Brughera - Giorgi
Dal colore rubino carico con riflessi violacei al naso si mostra fine, intenso, netto, con chiara cadenze fruttate di marasca e mandorla. In bocca è asciutto, di buon corpo, decisamente suadente e di buona persistenza. La resa per ceppo volutamente limitata, la meticolosa cura nella vinificazione e nel giusto invecchiamento, permettono alla bonarda La Brughera di essere considerato un vino di grande struttura. Servire a temperatura 18°. Da abbinare a salumi, primi piatti con sugo di carne, brasati e stufati.