Il
PICCOLO giornale del
Cremasco
venerDI’ 10 aprile 2009 • Supplemento settimanale al n° 15 de "Il Piccolo Giornale"
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Dopo i tagli del governo e le proteste davanti al viminale
Polizia senza soldi. sicurezza a rischio?
I due sindacati dei poliziotti Sap e Siulp spiegano cosa non va a Cremona e a Crema: gli straordinari non pagati, auto vecchie, ormai esauriti i fondi delle missioni, gli uffici più sporchi, il toner delle stampanti sono pagati di tasca propria dagli agenti.
L’augurio pasquale 2009 Pasqua: la vittoria della Vita.
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asqua significa passaggio. Passaggio dalle tenebre alla luce, dalla morte alla Vita, quella risorta di Cristo, perchè lui solo è il Vivente, colui che ha vinto il male, le tenebre e la morte. Passaggio a Vita nuova, quindi, anche per noi, se accogliamo in noi la legge della Vita e non ci ostiniamo a camminare nelle tenebre e nell’ombra della morte. Frutto della vittoria pasquale di Cristo è dunque il trionfo della Vita. Ma quale Vita? Una Vita fondata sulla speranza affidabile, e non su promesse illusorie o non mantenute. Una Vita piena, che va al di là della gioia effimera, perché l’ uomo è fatto per la verità e l’amore e non per l’ egoismo, che conduce alla morte! Da quando Cristo è risorto, essa non ha l’ultima parola e con essa nemmeno le opere di morte, che tengono l’uomo prigioniero del proprio io. Una Vita fondata sulla fraternità che condivide, che acco-
glie, che si prende cura, che non discrimina, perché la solidarietà è la traduzione concreta della fraternità. Anche con chi ci è avverso.
Non siamo dei bamboccioni
Loro hanno deciso di rischiare e sono diventati imprenditori
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Quanto costa il pane
Anche con quanti hanno perso la speranza. Una Vita che sa godere dei doni che possiede e che solo condividendoli si moltiplicano. Una Vita che non si lamenta dei torti ricevuti. Una Vita fondata sul perdono, senza recriminare sui torti subiti. Una Vita espressa dalla gratuità del dono di sé. Una Vita che spalanca le finestre sulla gioia pasquale del Risorto, quella che Egli comunica a tutti i suoi amici. + vescovo Oscar, crema
Alcuni giovani imprenditori di Pianengo
a pagina 8
gregio direttore, vorrei farLe notare questo fatto. Quando io ero studente a Pavia (anni ’50) spesso cenavo in casa e andavo a comprarmi
il pane. Il prezzo del pane comune (che ha una propria normativa di fabbricazione) era stabilito dal prefetto, ed era all’incirca il triplo del costo della farina di grano tenero. Oggi giorno al consumatore tale farina costa circa 0,5 euro al kg. Quindi il pane comune dovrebbe costare circa 1,50 euro al kg. E’ da tenere presente che, allorché il panettiere era sprovvisto di pane comune, doveva vendere il pane di cui disponeva al prezzo del pane comune. Una norma semplice e corretta, senza tanti bla bla bla. Sono passati 50 anni da allora, ma mi sembra che le norme chiare si siano complicate in nome della libertà. Grazie. Dott. Antonio Bossi
Soresina: grande festa per il Lunedì dell'Angelo. Artisti di strada, mercatini, musica e divertimento assicurato. Alle pag. 14/17
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Sicurezza: la protesta contro i tagli Auto civetta senza batteria, I dimezzate anche le pulizie Polizia: volanti scassate, straordinari non pagati, esauriti i fondi per le missioni. Ma non bisognava investire?
di Roberto Bettinelli
cittadini chiedono più sicurezza, ma il governo si dimentica della polizia. Organico ridotto all’osso, vecchie volanti «Marea» sfiancate da 200mila chilometri e ancora in uso, pochi computer che è impossibile riparare perchè mancano i soldi, straordinari non pagati o rimborsati con sei mesi di ritardo, fondi esauriti per le missioni. E’ il bilancio di Gianluca Epicoco, segretario provinciale del (Sap) Sindacato autonomo di polizia, sulla difficile situazione in cui si trova la polizia di Stato nella provincia di Cremona. Il 30 marzo, scorso, il Sap non ha partecipato, con le altre sigle sindacali della polizia, alla protesta davanti al Viminale contro i tagli alla sicurezza voluti dal ministro delle Finanze, Giulio Tremonti. Ma la protesta, sostiene Epicoco, era sacrosanta. I tagli alla sicurezza, secondo i sindacati di polizia, si aggirano intorno ai 900 milioni di euro. Da noi come stanno le cose? Partiamo da qualche dato: tra questura, commissariato cremasco, distaccamenti della Polstrada, polizia ferroviaria e postale, i poliziotti in servizio sul territorio provinciale sono 333. Un numero che Epicoco giudica inadeguato per un territorio che si estende da Spino d’Adda al Casalasco e che conta 355mila abitanti. Perché voi del Sap non avete protestato davanti al Viminale? «Non abbiamo condiviso il fatto che ci fossero anche gli altri sindacati esterni alla polizia. Parlo di Cgil Cisl, Uil e Ugl. Non hanno mai combattuto per difendere i nostri diritti. Ora invece sono scesi in piazza. Abbiamo voluto evitare strumentalizzazioni politiche. Ma condividiamo la protesta». Parliamo dei tagli: il nostro territorio sarà penalizzato? «Si sentono già anche da noi, certo. Una volta si facevano più straordinari. Erano più soldi in busta paga alla fine del mese. Ora, invece, o li recuperi con i giorni di riposo, oppure, se anche te li pagano, devi aspettare un’infinità di tempo. Fino a cinque mesi». Quali sono gli altri problemi? «I fondi missione, per esem-
pio: adesso si vocifera addirittura che siano esauriti. Se uno di noi va fuori provincia a testimoniare in un processo, viene pagato con i fondi missione. Un altro esempio: se fai indagini fuori provincia, anche qui è previsto il rimborso. Ma se questi fondi sono finiti, chi paga questi servizi?». Parliamo dell’organico: su questo punto voi del Sap di Cremona siete sempre stati molto critici. Perchè? «Non è esatto dire che siamo noi a sollevare il problema: è stato il ministero dell’Interno con uno studio specifico a dire che la polizia in provincia di Cremona è sotto organico e che ci vorrebbero almeno altri 60 uomini per raggiungere uno standard accettabile». Eppure su questo fronte non si muove niente. «Storicamente il personale è sempre stato destinato in numero maggiore alle città del Meridione. Questo ha fatto sì che le città del nord, soprattutto quelle apparentemente più sicure, come appunto Crema e Cremona, non ricevessero la giusta attenzione. Personalmente non sono ottimista. So che non ci saranno concorsi per nuove assunzioni. Intanto però i servizi di ordine pubblico aumentano e l’età media dei poliziotti si sta alzando. Un conto è uscire di pattuglia con la volante a 20 anni, un conto a 40 e 45 anni». A Crema partiranno le ronde di cittadini. Cosa ne pensate? «E’ un’idea che rischia di intralciare il nostro lavoro. E’ inutile mandare in strada persone che non sono preparate, non hanno esperienza, non sanno cosa fare in certe situazioni, e non è detto che sappiano valutare correttamente i problemi. Ma se serve più sicurezza perché non investono sui poliziotti?». Insomma, volete solo lavorare meglio… «Esatto. Parliamo di Crema. Le volanti in forza al commissariato sono vecchie "Marea" che hanno fatto 200mila chilometri di strada. Ma vi immaginate fare un inseguimento con queste auto? Cremona: l’estate scorsa sono arrivate tre Alfa "159". Per coprire le 24 ore ne servirebbero sei». Sembra che a Crema il nuovo commissariato si farà. E' cos' o no? «Sappiamo che il prefetto è
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stato moto chiaro a questo proposito e sembra che anche gli amministratori della città si siano finalmente convinti. Ma stiamo a vedere». Non sembra molto fiducioso. «L’edificio che ospita il commissariato è vergognoso. Non dimentichiamoci che Crema, più di Cremona, è un territorio pericoloso. C’è una criminalità che proviene dal Milanese e dal Bergamasco e che non va sottovalutata. Se Crema avrà, come è stato promesso dal sindaco, il nuovo commissariato, noi saremo i primi ad essere contenti». In che modo i Comuni possono collaborare con voi? «Gli enti locali, proprio per l’autonomia di spesa che hanno, potrebbero aiutare le forze dell’ordine. Se aspettiamo che sia il ministero a dare i soldi, i tempi si fanno troppo lunghi. Gli enti locali sono più veloci. A un sindaco, che cosa mi sento di chiedere? Magari non da solo, ma con l’aiuto della Provincia, potrebbe provvedere a fornirci di qualche mezzo in più. E' già successo». Carmine Scotti è il rappresentante del Siulp della questura di Cremona. Il Siulp, Sindacato unitario lavoratori polizia, insieme al Sap, è la sigla con maggior seguito tra il personale della polizia di Stato nelle questure e nei commissariati. «La situazione, qui a Cremona, noi la denunciamo da tempo» dice Scotti, «e di certo non si risolve con le tre nuove Alfa "159" che ci hanno assegnato la scorsa estate. Servono altri mezzi, computer, uomini». Da anni è sospeso l'argomento della nuova questura. «Questa è una ferita aperta: qualche anno fa ce l’avevamo quasi fatta, ma mancavano 200mila euro per far partire il primo lotto di lavori e così alla fine è saltato tutto». Che cosa ne pensa delle ronde? «In strada ci vanno i professionisti. Chi sarà nelle ronde potrebbe fare chiamate inopportune e distoglierci da situazioni più gravi». Ma se la situazione è questa, il morale dei poliziotti com'è? «Tutti noi facciamo il nostro dovere, ma certo con qualche straordinario in più saremmo tutti più motivati. Operazioni a costo zero non si fanno, soprattutto in un settore come questo. Più sicurezza, più risorse alla polizia».
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ORMAI SI RISPARMIA SU TUTTO
Ma c'è da dire che neanche le auto civetta se la passano meglio. Per chi non lo sapesse, queste auto sono prive di segni di riconoscim e n t o . Una manifestazione di protesta del Sap Ve n g o n o impiegate nelle delicate Considerati tutti i voti che operazioni che seguono la il tema della sicurezza ha fase delle indagini. Come i fatto guadagnare al centropedinamenti. destra in campagna elettoInsomma non si dovrebrale, una volta al governo ci be capire che a bordo si aspettava da questo esedell'auto civetta ci sono dei cutivo una generosa inieziopoliziotti. L'aspetto surreale ne di risorse. Invece, a sordella situazione cremasca è presa, non è stato così. che le auto civetta sono le La “scure” di Tremonti si stesse da 10 anni e ormai in è abbattuta con forza imcittà tutti sanno che sono le placabile. Un esempio di auto della polizia. Non solo. questo degrado è la situaUna ha la batteria rotta e zione in cui si trova il comper ripararla servirebbero missariato di Crema. A Cre100 euro. Ma quando la ma gli agenti delle volanti somma è stata richiesta agli usano vecchie "Marea". E' uffici centrali della questuevidente che non sono in ra, sembra che sia stata negrado di ingaggiare un insegata. guimento con le auto di «Non autorizziamo» samaggiore cilindrata di cui si rebbe stato risposto. E proservono i criminali.
prio perchè sono finiti i soldi. Per la seconda auto civetta, invece, sembra che siano più le volte che rifiuta di mettersi in moto. Le pulizie. Al commissariato di Crema si è dovuto tagliare anche in questo settore. La ditta che ha vinto l'appalto ha visto dimezzato il suo lavoro: non più due ore al giorno, ma una sola. Esauriti anche i fondi missione: non ci sono più risorse per rimborsare chi fa indagini fuori città. Non è finita. Con il materiale di cancelleria si è veramente superato il limite. Sembra, infatti, che ci sia qualche ispettore che ha pagato di tasca propria l'acquisto dell'inchiostro per stampare a colori le fotografie segnaletiche dei delinquenti. Serve altro? Direi che basta. E tutto questo mentre comuni cittadini vogliono organizzare le ronde per rendere più sicure le nostre strade e i nostri quartieri. C'è un senso, un nesso logico, una strategia? La risposta è sicuramente di no. Se la polizia è stata ridotta così...
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«Troppe chiacchiere e pochi fatti» Venerdì 10 Aprile 2009
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E' il giudizio di Walter Della Frera sulla giunta Bruttomesso. Medico, ex calciatore, membro della commissione antidoping della Figc, ora è consigliere comunale. Inaccettabili per lui sono gli aumenti tariffari della piscina per anziani e disabili. Ma non ci sono solo questi errori
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di Tiziano Guerini
edico di base, specialista in medicina dello sport, componente della commissione antidoping della Federazione Italiana Gioco Calcio, già giocatore di calcio lui stesso (serie B con il Novara), figlio d’arte, il padre, il mitico Ciotti, giocatore di serie A nell’Alessandria e nel Novara. Con un curriculum del genere, Walter Della Frera ha trovato anche uno slancio di generosità civica nel decidere, grazie ai voti dei cittadini, di fare anche il consigliere comunale a Crema. D’altra parte questa disponibilità di “servizio”, per chi lo conosce, non è né una novità né una sorpresa: da sempre il suo impegno sociale, dalla parrocchia di S. Giacomo al Cuore di Crema, ha mostrato un carattere altruista e generoso. Ma come è avvenuto il passaggio dall’impegno sociale a quello più specificatamente politico-amministrativo? «Da tempo mi veniva chiesto, ma la mia disponibilità è scattata quando nelle ultime elezioni amministrative mi è stato chiesto dall’amico Gianni Risari che stava vivendo un momento importante della sua vita come candidato sinda-
co. Ho sempre apprezzato chi sa dedicarsi all’impegno politico, e ho ritenuto che mettermi in gioco fosse un dovere morale. Il fatto poi di essere risultato eletto lo devo alla generosità di chi ha votato la lista di cui facevo parte». Ecco, appunto, una lista civica: «Viva Crema Viva». «Si una lista civica, quindi non di diretta espressione partitica, anche se orientata al centrosinistra: mi andava bene così, perché mi dava e mi dà la massima libertà possibile di pensiero e di azione. Mi sono subito trovato bene con gli altri candidati della stessa lista, a partire da Stefania Bonaldi che ora sta facendo benissimo il capogruppo del Partito Democratico. Adesso i tre eletti della lista civica «Viva Crema Viva» militano in tre gruppi consiliari diversi, anche se siamo rimasti in grande sintonia. Sarà forse anche perché siamo tutti e tre in minoranza…». Adesso che è in consiglio comunale da quasi due anni, che giudizio dà del sindaco Bruttomesso e della giunta che ne hanno la massima responsabilità? «La stima personale che rimane intatta nei confronti dell’uomo Bruttomesso, ma non mi fa velo nel dichiarare la mia delusione per il suo impegno ammini-
strativo in un ruolo tanto importante: mancanza di autorevolezza, scarsa capacità di gestione, comportamenti e soprattutto dichiarazioni contraddittorie, pesano sul presente e pese-
imbastito chiacchiere se non errori. E’ un giudizio duro ma non posso dimenticare che un nuovo campo sportivo o il nuovo palazzetto dello sport erano state promesse precise durante
Walter Della Frera, consigliere della lista di «Viva Crema Viva»
ranno sul futuro della nostra città. L’azione amministrativa della giunta o ha operato facendo riferimento a opere già prima definite dall'amministrazione di centrosinistra, o ne hanno interrotto il corso per ragioni puramente di schieramento, o hanno
la campagna elettorale, né posso dimenticare gli aumenti tariffari introdotti lo scorso anno per l’uso della piscina con l’introduzione del pagamento per anziani, giovanissimi e portatori di handicap… disincentivare la pratica sportiva frequen-
tata per ragioni mediche non è accettabile». Eppure il suo gruppo consiliare due anni fa aveva aperto un credito con quest'amministrazione attraverso un voto di astensione. E del “ponte” verso la maggioranza che il suo gruppo voleva gettare, che ne è stato? «Non me ne sono pentito perché la convinzione era ed è di operare tutti per il bene della città. Però ora la delusione è grande: nessuna apertura e nessun vero confronto è venuto dalla maggioranza di centrodestra; e non credo per colpa dei consiglieri». Forse qualche errore è stato fatto anche dalle minoranze. «Può essere, ma se errore c’è stato è perché si è dato troppo credito senza esserne ripagati; per questo ora apprezzo gli atteggiamenti severi del consigliere Franco Bordo e anche spesso duri di Gianni Risari. Mi aspetto invece una opposizione ancora più serrata da parte del Partito Democratico, anche se Stefania Bonaldi sta facendo un ottimo lavoro». Se potesse decidere per tutti un’opera che sia davvero importante per questa città, quale sceglierebbe? «Sceglierei di proseguire con il disegno di superare la barriera ferroviaria verso S.
Maria e S. Stefano attraverso le scelte progettuali della precedente amministrazione: ne guadagneremmo in tempo e non avremmo buttato a mare i soldi già spesi; purtroppo pare che sia già tardi. Una seconda questione: riprenderei la proposta, che avevo a suo tempo avanzato, di istituire una commissione bipartisan per una valutazione globale degli impianti sportivi della città, per valutarne l’efficienza e le eventuali carenze: lettera morta». E se avesse la possibilità di cancellare qualcosa dall’azione amministrativa o dalla città, quale indicherebbe? «Intanto l’arroganza per un verso, e la debolezza per un altro, di qualcuno della giunta: nell’ultima conferenza stampa delle minoranze dopo il voto sul bilancio, si sono avanzati giudizi verso il sindaco e la giunta che personalmente in quanto tali non fanno parte del mio modo di esprimermi, ma sicuramente ne sottoscrivo il senso. Un decisionismo più di parole che di fatti, non giova alla città». Credo che il Walter Della Frera, giocatore di calcio, sia stato un uomo d’ordine a centrocampo; poi i calciatori con il tempo di solito arretrano in difesa. Il Walter Della Frera politico è diventato, invece, un vero attaccante.
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«Sempre più donne si rivolgono a noi»
Parla Gianna Bianchetti, da 13 anni alla guida dell'Associazione Donne contro la violenza. Oltre a lei ci sono altre 16 volontarie. Ogni anno si occupano di 60 casi e fanno almeno 200 colloqui. Alle vittime procurano avvocati, un lavoro, nascondigli. Questa è la loro vita
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di Barbara Milanesi
ianna Bianchetti è da 13 anni presidentessa dell’Associazione «Donne contro la violenza». La storia del gruppo che si occupa di ascoltare ed aiutare le donne in difficoltà vittime di violenza risale però al 1990. «L’idea di creare questo gruppo nacque in seguito a un episodio di cronaca nera. La vittima fu una ragazzina di 14 anni» spiega Gianna Bianchetti. «La solidarietà nei confronti di questa piccola donna e la lenta consapevolezza che simili episodi non si riferivano solo a casi così eclatanti, ci fece pensare di poter fondare un gruppo volto a sostenere e ascoltare le diverse difficoltà che molte donne erano costrette a subire. Per 6 anni abbiamo sentito storie di ogni genere. Nel 1996, finalmente, ci siamo unite in un’associazione che è diventata Onlus». Oggi l’associazione aiuta molte persone in difficoltà, conta 16 volontarie ed ha sede in via XX Settembre 115. Gianna Bianchetti è il cuore dell’Associazione. Ci dica qualcosa in più su di lei: età, studi, lavoro, aspirazioni «Ho quarantacinque anni, sono sposata e ho 2 figli. Sono impiegata nel settore
privato e vivo una vita tranquilla». Qualche hobby particolare: legge molto, cosa fa nel tempo libero? «Adoro viaggiare e scoprire posti nuovi. Mi piace molto stare in compagnia, ma allo stesso tempo sono una solitaria. Da sola, amo leggere e guardare film. Spesso i generi cinematografici e i libri che scelgo sono legati a tematiche femminili, non necessariamente di ordine drammatico. Sono donna e mi piace molto vedere la diverse sfumature che ognuna di noi ha. Mi interesso anche di attualità e, purtroppo, soprattutto negli ultimi tempi, molte donne sono al centro di diverse vicende tragiche». Come è arrivata a far parte dell’Associazione «Donne contro la violenza»? «Senza un percorso ben preciso. Io sono la presidente ma qui ognuno riveste un ruolo fondamentale. Ci incontriamo tutte una volta la settimana e facciamo il punto della situazione. Abbiamo un numero di cellulare sul quale possiamo essere reperite. In questo modo le donne che volessero cercarci lo possono fare in ogni momento della giornata e poi, se richiesto, fissare un appuntamento». Di che cosa si occupa l’associazione?
«L’associazione si rivolge a tutte le donne in difficoltà che si sentono vittime di un qualche tipo di violenza: fi-
seconda in cui cominciamo a parlare con la donna. Il nostro compito non è mai quello di dare suggerimenti
Gianna Bianchetti, presidente di «Donne contro la violenza»
sica e sessuale, ma anche psicologica ed economica. Spesso la violenza non è immediatamente percepita dalle vittime, e per questo ci rivolgiamo a tutte le donne che hanno anche solo voglia di fare due chiacchiere e che hanno bisogno di parlare con qualcuno». Come funziona il lavoro all’associazione? «Noi abbiamo due numeri di telefono sui quali possiamo essere contattate: quello d’ufficio e un cellulare. Dopo una prima telefonata, in genere, ne avviene una
o dire quello che sarebbe utile fare. Lasciamo alla persona che ci ha contattato la libertà di scegliere se ha voglia di incontrarci o meno. Anche durante i colloqui personali difficilmente ci permettiamo di dare consigli. Il nostro vuole essere solo un supporto, non siamo psicologhe. Un canale di sfogo con cui la donna riacquista la capacità critica e sceglie cosa ritiene sia meglio fare per lei, per risolvere il tipo di problematiche che ha. A quel punto quando la stessa donna prende
delle decisioni per sè, il nostro compito diventa quello di aiutarla nel rendere possibile il suo desiderio. Per esempio: se la donna in questione capisce di voler chiudere il matrimonio con il marito che le usa violenza, allora abbiamo degli avvocati disponibili che possono rispondere alle sue domande e, se volesse, potrebbero aiutarla nel portare avanti le pratiche di separazione. Se, invece, c’è una donna che vuole andarsene da casa perché è stanca delle solite violenze o allontanarsi dalla sua abitazione per paura di pedinamenti, abbiamo un alloggio segreto che può ospitare le nostre richiedenti. Ancora: se la donna, nonostante le violenze domestiche, decidesse di restare a casa, ma di acquisire la sua indipendenza per evitare che il marito, o il padre, le usi violenza economica, allora possiamo rivolgerci a diverse agenzie interinali, con le quali collaboriamo, per aiutarla a cercare un posto di lavoro adeguato alle sue esigenze e alle sue capacità». Il vostro lavoro durante gli anni è diminuito oppure è in aumento? «Da due anni si parla per la nostra associazione di una sessantina di casi all’anno. Facciamo da tempo circa 200 colloqui all’anno e si tratta, per la maggior parte, di donne di età com-
presa tra i 30 e i 38 anni. La situazione mi sembra si sia mantenuta costante nel tempo. Solo sono sempre di più le donne che si rivolgono a noi. Non tanto perché i fenomeni siano aumentati, quanto perché si è creata una maggiore consapevolezza nelle donne che hanno trovato il coraggio di reagire, anche solo facendo una chiacchierata con chi può dare una mano. Prima la vergogna e la paura giocavano un ruolo fondamentale. Nell’ultimo periodo anche la legislatura si sta muovendo maggiormente a difesa delle donne e questo dà ulteriore coraggio». Cosa si aspetta dall’associazione o cosa crede possa migliorare? «Spero possa aumentare sempre più il coraggio di ribellarsi a una situazione di violenza. Spero che la nostra associazione possa crescere a dare sempre maggiori servizi alle persone che si rivolgono a noi. Spero anche che il lavoro che stiamo facendo nelle scuole, lavoro di prevenzione alla violenza e di consapevolezza nelle adolescenti, serva in futuro ad evitare che si possano creare episodi spiacevoli o, nel caso estremo, che possano essere visti e puniti legalmente a dovere. Spero anche che ci sia una sempre maggiore sensibilizzazione a questo riguardo».
Partito Democratico, l'incontro con gli europarlamentari Toja e Panzeri: la crisi, l'Europa, le banche e le misure insufficienti del governo italiano Con l’incontro dello scorso giovedi 9 aprile presso il palazzo della provincia di Crema con gli europarlamentari Patrizia Toja e Antonio Panzeri, il Partito Democratico cremasco ha di fatto aperto la campagna elettorale per le elezioni europee del prossimo 6 e 7 giugno.
L’incontro, presente anche il segretario provinciale del partito Mauro Fanti, è stato introdotto dal coordinatore del partito nel Cremasco Matteo Piloni, che ha ricordato come l’Italia debba sempre di più guardare all’Europa, alle sue decisioni ed alle sue valutazioni, soprattutto da quando la
Al Ritmia successo dei Grami Awards Sesta fortunata edizione dei Grami Awards al Ritmia di Pianengo.Affollatissimo dalle 21.30. Una sfida tra Grami davvero. In gara: Lola Chups con Pop Porno; Il Trio De la Pilenga con Filomegna; Mino e Lupa con Parole Parole; Mr. Pink con Vecchio Frack; i Figli di buona donna con Un Albero di 30 piani; la Ricca e il Povero con Mamma Maria; Al & Balo con Nel Sole; I Ragazzi del Villagio con Macho Man; Lionella e i
Ricci con All Night Long; the Bastard sons of Dondo con Fin che la barca va; Pablo y Clara con Vamos a Bailar; gli Arista con Sincerità; il maestro (Carlo Alberto Vailati) con Ma cos'e' questa crisi?; la Zelda con Bepi Jouer. Hanno vinto l’edizione dei Grami: Mr Pink con Vecchio Frak, terzo classificato come Gramy; secondi classificati Al & Balo con Nel Sole come grami; come super grami gli Arista con Sincerità.
crisi economica mondiale esige più attenzione e rigore di quanto non sia in grado di esprimere il governo di centrodestra. Patrizia Toja ha esordito ricordando come gli italiani siano stati europeisti da sempre, e come spesso i governi passati siano stati fra i maggiori promotori dell’attenzione nei confronti delle istituzioni europee. Oggi forse si guarda troppo all’Europa solo quando interessa direttamente. E purtroppo qualche forza politica spesso dimostra di non credere o di non guardare all’Europa, cercando in un localismo mal interpretato il modo di chiudersi e di proteggersi dagli altri. Nulla di più sbagliato, anche dal punto di vista del proprio interesse. Certo di fronte ad un radicamento dei cittadini in Europa, occorre che l’Europa corrisponda con un suo maggior radicamento nei cittadini, cioè nei loro interessi e bisogni reali perché le sue direttiva diventando leggi dei singoli stati, possano far crescere senso civico e benessere. Così la mancata
Antonio Panzeri, europarlamentare Pd
approvazione della Costituzione europea, ed ora il non ancora approvato Trattato di Lisbona (si spera per l’autunno, col nuovo Parlamento), hanno rallentato il pecorso verso il vero obiettivo politico: la Federazione degli Stati Europei. Perché oggi più che mai c’è bisogno di un’Europa forte nel campo della finanza, dell’industria, del lavoro e dei consumi. Mancando un’Europa forte che sappia fare una vera politica economica, non resteranno in campo che i nazionalismi ed i localismi di corto respiro.
Antonio Panzeri ha ripreso il tema attuale della riunione del G 20 di Strasburgo per rilevarne una debolezza nei rapporti fra USA e la politica franco-tedesca che dovrà vedere il neo presidente americano Obama impegnato a ricomporre. Bisognerà uscire da questa crisi economica con la capacità di essere diversi da come eravamo, per non ripeterne gli errori. Già qualche contraddizione emerge: perché carenza di liquidità in Italia per le imprese se è vero che le nostre banche non sono state troppo coinvolte nei prestiti facili?
Perché un piano del governo Tremonti fatto più di vincoli e con caratteristiche restrittive? Perchè solo otto miliardi stanziati per affrontare la crisi dal governo italiano quando gli altri Stati europei hanno stanziato molto di più? Se si fa solo della politica economica non si potrà veramente uscire dalla crisi. Si finirà anzi per cadere in rischi reali e molto pericolosi come il protezionismo e una mancata tutela del mercato del lavoro. Se le crisi modellano i comportamenti individuali e sociali una politica seria dovrà lavorare per rendere più forte l’Europa, anche in politica estera. Interessante il dibattito che ne è seguito, che ha dimostrato consapevolezza delle difficoltà ma fiducia nelle istituzioni europee se sapranno essere all’altezza della difficile situazione. E questo sarà possibile solo con un rafforzamento dei partiti socialisti o socialdemocratici attraverso il voto popolare europeo, per una politica che sappia porre al centro di tutti i problemi l’uomo e il lavoratore.
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Tennis Club sfrattato. Agostino: «Non vedo alternative» Ma ora è a rischio anche il prestigioso Torneo Internazionale Under 16. La mediazione di Claudio Ceravolo
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di Barbara Milanesi
n molti si domandano quale potrebbe essere il futuro del Tennis Club Crema, la centenaria società sportiva cremasca che vanta circa 150 soci, che ha una scuola di tennis con un centinaio di allievi, che ha partecipato al campionato nazionale a squadre di serie A2 e che a giugno ha in programma la terza edizione del Torneo Internazionale Under 16. La risposta è immediata: un futuro molto
Abbiamo chiesto delucidazioni e chiarimenti circa il futuro del Tc Crema al presidente dell’Associazione, Stefano Agostino: «Siamo molto preoccupati circa la sopravvivenza e il futuro della scuola. Il nostro statuto prevede come finalità la promozione dell’attività sportiva di base, oltre a quella agonistica. Le diverse assemblee dei soci hanno sempre ribadito l’assoluta necessità di avere una scuola. Se l’intenzione della Tennis Sport, proprietaria delle strutture del circolo, fosse quella di
chiaro: senza la possibilità di gestire autonomamente l’attività sportiva, la Tc Crema si vedrebbe costretta a trovare una sistemazione diversa dall’attuale. Agostino oggi, perà, ha una preoccupazione più pressante e una soluzione da trovare imminente: «A giugno è in programma il Torneo Internazionale Under 16, diventato un punto di riferimento fondamentale per i giovani agonisti. E’ un torneo che in molti ci invidiano. E’ necessario trovare una rapida intesa». La vicenda del futuro del
Tennis Club, la sede di via Sinigaglia
incerto. Sorte determinata da una sentenza che di fatto ha sfrattato la Far, società dei maestri Fabio Delfini e Armando Zanotti, gestori del circolo e delle attività del Tc Crema. L’iter giudiziario ha visto in causa civile la società dei maestri, gestori del circolo, e i proprietari dello stesso, che sono la Tennis Sport e la Crema Sportiva.
gestire in proprio la scuola di tennis, è chiaro che verrebbe meno il significato della presenza del Tc Crema. Tennis Club è un’Associazione. Togliere ad un’associazione delle competenze per darle ad un privato comporta delle conseguenze ma soprattutto manca di senso la finalità di base, il principio fondante della propria esistenza». Insomma, Agostino è
Museo Civico aperto a Pasqua
Nell’intento di dare continuità al servizio il Museo Civico di Crema e del Cremasco sarà aperto anche la domenica di Pasqua e lunedì dell’Angelo, mediante turnazione del personale di custodia e sostegno di volontari, con i consueti orari festivi: 10-12; 15,30-18,30. Si avverte che nelle suddette giornate la Sala «Pietro da Cemmo» per ragioni organizzative e di sicurezza sarà visitabile solo previo appuntamento. Il Museo e le sale dell’ex convento di S. Agostino restano invece chiusi il Sabato santo 11 aprile.
Tc Crema sta preoccupando anche le Istituzioni. La stessa associazione Tc Crema ha manifestato all’amministrazione comunale il proprio interesse ad insediarsi in un’area C2 sulla quale realizzare una nuova struttura sportiva e in tal modo abbandonare la sede di via Sinigaglia. L’amministrazione si è detta interessata e ha dato risposte affermative
circa una possibile convenzione con il Tc Crema. Ma l’accordo è ancora in fase embrionale. Proprio per questo Claudio Ceravolo ha inviato una lettera a Giuseppe Torchio, presidente della Provincia di Cremona, presentando anche all’amministrazione provinciale il rischio che vengano cancellati 100 anni di tennis cremasco. Nello specifico, l'ex sindaco di Crema si dice preoccupato dei tempi necessari per un'aministrazione comunale per affrontare e risolvere il problema che, invece, riveste una certa urgenza. Ceravolo, quindi, chiede alla Provincia di poter «considerare, all’interno del Piano d’Area per il Territorio Cremasco, l’ipotesi di farsi promotrice presso altri comuni del Cremasco per vedere se in uno spirito di collaborazione non si possano trovare soluzioni alternative in altri comuni». Agostino avvisa che per il momento non c'è ancora nessuna novità ma che, proprio perchè il tempo scorre rapidamente, aspetta qualche risposta. «L’importante» sottolinea, «è che si sia colta la gravità della situazione. Sciogliere un’associazione come quella del Tennis club Crema significa troppo per i cremaschi e per il territorio. Per quanto mi sembra non ci possano essere soluzioni imminenti risolutive, continuo a conservare un minimo di fiducia».
La pista di atletica, ma quando si farà?
Se da una parte la convenzione firmata venerdì 3 aprile tra Pergocrema e comune di Crema garantisce per questa e le prossime due stagioni sportive l’attività e la manutenzione dello stadio Voltini e del centro sportivo Bertolotti, dall’altra continua a mancare a Crema un’adeguata impiantistica per gli sport di base, fra cui l’atletica, atività sportiva per antonomasia. La passata amministrazione aveva già identificato un’area che sarebbe potuta essere adeguata alla realizzazione di una pista di atletica, area tra l’altro condivisa anche dalla Provincia di Cremona. Si tratterebbe di procedere all’urbanizzazione. L’assessore allo sport Luciano Capetti ha qualche perplessità: «L’area individuata lascia dei dubbi. In ogni caso siamo alle prese con la definizione del piano del territorio e appena concluso vedremo di trovare una soluzione. L’impiantistica e lo sport di base è una nostra prerogativa e vedremo di portare a termine l’obiettivo». Intanto, però, si rinvia. Trovare un’altra area potrebbe significare perdere tempo e ritardare un servi-
zio che, di fatto, manca alla città. Il calcio, invece, può tirare un sospiro di sollievo: Voltini e Bertolotti saranno gestiti dal Pergocrema che si occuperà
Luciano Capetti
della manutenzione dello stadio e del centro sportivo per due anni. L’atto formale e la firma di venerdì scorso ha posto fine ad una trattativa che durava da mesi e ha regolarizzato la situazione già approvata dal consiglio comunale in ottobre. La società gestirà Voltini e Bertolotti in cambio di un contributo economico da parte del Comune, versato in due rate da 120mila euro.
Leo in piazza contro l'Aids Elezioni: «Crema Più» lancia Toderini Vendita dei bonsai per la lotta contro l'Aids. Il Leo Club Crema ha sempre appoggiato con grande entusiasmo l'iniziativa dell'Anlaids, l'Associazione Nazionale per la Lotta contro l'Aids, e anche quest'anno ha sostenuto questa causa offrendo piantine bonsai in cambio di un'offerta. I fondi raccolti saranno destinati a studi e ricerche sull'AIDS, campagne di prevenzione e di edu-
cazione alla salute, attivazione e mantenimento di case alloggio per persone con Aids, formazione e aggiornamento per gli operatori del settore e grandi progetti, anche nel Terzo Mondo e nei paesi in via di sviluppo, dove la piaga dell'Aids sembra inarrestabile. I ragazzi del Leo Club Crema erano presenti giovedì 9 aprile e lo saranno anche ogi 10 aprile in piazza Garibaldi.
Conferenza stampa della lista civica di «Crema Più» lo scorso mercoledì per presentare il candidato alle prossime elezioni provinciali di giugno. A fare gli onori di casa il presidente del gruppo civico Luigi Tajè: «Ci rendiamo conto che partecipare alle elezioni riferite a tutto il territorio provinciale è molto più difficile rispetto al solo
territorio cittadino, tuttavia la nostra determinazione e la nostra motivazione sono tante. Ci collocheremo dalla parte del centrodestra, in coerenza con quanto fatto alle scorse elezioni comunali di Crema». La persona su cui la formazione civica cremasca punta è Claudio Toderini: 44 anni, di origine genovese dove è stato presidente degli
agrotecnici, dal 1999 Toderini è vigile urbano a Crema dove risiede nel quartiere di S. Maria della Croce. «Abbiamo delle idee da proporre, personalmente sono interessato ai problemi agricoli che nella nostra provincia hanno una particolare rilevanza. Sono molto motivato e spero che troveremo un accordo con il centrodestra».
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Testamento biologico: una legge che non è chiara Orsi: «Il paziente non ha ancora l'ultima parola» Come orientarsi? Il responsabile delle Cure Palliative invita a distinguere tra malato terminale e chi è in stato vegetativo
di Barbara Milanesi
Nell’ultimo periodo, soprattutto dopo la morte di Eluana Englaro, molti dei dibattiti politici si sono concentrati intorno al tema del testamento biologico. Non esistendo ancora in Italia una legge specifica sul testamento biologico, la formalizzazione per un cittadino italiano della propria espressione di volontà riguardo ai trattamenti sanitari che desidera accettare o rifiutare può variare da caso a caso. L'argomento, eticamente sensibile, vede posizioni differenti fra correnti di pensiero diverse, sia politiche che morali. Abbiamo intervistato il dottor Luciano Orsi, responsabile della rete di Cure Palliative dell’ospedale Maggiore di Crema. Innanzitutto, prima che si creino degli equivoci, che cosa si intende quando si parla di testamento biologico? «Il testamento biologico sarebbe un documento scritto in cui una persona
Luciano Orsi
informata della sua situazione clinica, dispone di accettare o no delle cure nel caso fose colpito da una malattia che gli toglie la capacità d'intendere e di volere». E che cosa si intende per idratazione o alimentazione artificiale? «L’idratazione, così come l’alimentazione, è considerata da quasi tutte le società scientifiche e da quasi tutte le società etiche una terapia. Terapia che viene messa in atto quando il malato, a causa di malattia, non può più nutrirsi o idratarsi autonomamente. La terapia di idratazione e alimentazione viene applicata con dispositivi medici di diversa natura (sondini, cateteri, tubi di plastica, eccetera)». Su che cosa si basa la polemica? «I nodi della discordia sono diversi. La prima ombra: non esistendo una legge precisa in Italia in merito, ci si chiede se le direttive devono essere vincolanti o no per un medico. La letteratura internazionale e tutte le leggi delle nazioni che ne posseggono una a riguardo parlano di direttive anticipate e quindi di vincolo per il
medico che è obbligato a procedere secondo quando dichiarato. L’Italia si è di recente espressa in modo diverso: pur con direttive anticipate, non esiste il vincolo del medico. Quindi un diverso agire da caso a caso. Una non conformità che non si addice al concetto di legge. Io credo che sia dovere dello Stato garantire la possibilità di far convivere punti di vista diversi. L’altro punto poco chiaro riguarda la confusione che esiste tra malato terminale e malato in stato vegetativo». Che differenza c'è? «Nel caso del malato in stato vegetativo persistente, come nel caso Englaro, si tratta di una condizione continuativa di veglia incosciente. Nel caso di malato terminale si tratta di un malato nella fase finale della sua vita. L’irreversibilità della situazione è certa. In questo caso la deontologia medica specifica che il paziente non necessità di nessuna terapia, ma solo di assistenza medica di base». Cosa significa? «Per assistenza medica di base si intende tutto ciò che concerne l’igiene e la protezione da fattori esterni del paziente. La terapia invece prevede operazioni più invasive come idratazione, alimentazione tramite sondino, tracheotomia. Ma tutto questo è imposto al medico dalla deontologia solo se il paziente non è destinato a morte certa. Tornando al caso Englaro, per esempio, non c'era la certezza matematica che Eluana morisse». Lei che vede ogni giorno pazienti in condizioni critiche o disperate, cosa vogliono i pazienti e i loro famigliari? «Quasi sempre i pazienti affetti da malattia terminale esprimono volontà di non trattamento alla fine del percorso. Semmai chiedono costantemente di alleviare il dolore e spesso noi condividiamo la richiesta. I parenti sono il contorno, ma allo stesso importanti per il benessere, seppur ancora temporaneo del malato. Spesso il nostro mestiere richiede anche un lavoro di psicologia. Bisogna tentare di educare il parente a rispettare la volontà del malato. Purtroppo non è sempre facile. A volte, per il genere di malattie che trattiamo, non c’è il tempo necessario a disilludere parenti e a preparare il malato. Nel caso contrario di una terminalità lenta, allora è possibile fare il possibile affinchè avvenga
un’accettazione ed una separazione consapevole alla fine della malattia». Che cosa significa togliere un sondino? «Anche in questo caso togliere un sondino può avere significati diversi. Nel caso dello stato vegetativo, togliere il sondino significa causare la morta del paziente. Nel caso della cure palliative, istituite fondamentalmente per dare sollievo fisico, morale e psicologico al malato, può essere corretto togliere il sondino, alleviando in quel modo una sofferenza». Lei lo farebbe? E la struttura ospedaliera quanto conta in questa decisione? «Io non tratto stati vegetativi quindi il mio problema non diventa di ordine morale e non posso rispondere alla domanda. Certo l’ambiente ospedaliero conta». Di che cosa si occupa il reparto di Cure Palliative da lei diretto? «Il reparto si occupa di malati terminali ed ha lo scopo di combattere tutti i sintomi che fanno male all’ammalato. Ci sono diversi generi di sintomi dolorosi: il dolore fisico, la nausea, l’insonnia, lì affaticamento nella respirazione. Ma dolori sono intesi anche quelli di ordine psicologico, spirituale, economico, sociale. In questo lavoro rientra anche la famiglia del paziente e l’effetto, positivo o negativo, che gioca a seconda dei casi. In caso di situazione famigliare delicata si cerca, per quanto possibile, anche di sciogliere i nodi esistenti e di creare una situazione di massima serenità per l’ammalato». Che cosa pensa dell’obbligatorietà dell’alimentazione? «Ribadisco che sul malato terminale sarebbe un errore madornale. Sul paziente in stato vegetativo dipende. Credo che l’opinione e la consapevolezza della persona direttamente interessata sia fondamentale. Credo anche che tutte le legislature straniere siano state chiare in merito e che anche l’Italia dovrebbe esserlo». E che cosa pensa dell'attuale legge? «Penso che bisogna distinguere tra malato terminale e malato in stato vegetativo. Nel caso del malato terminale sarebbe deontoligacemente sbagliato applicate una terapia. Qui è sufficiete un'assistenza medica di base che accompagna un percorso destinato a concludersi con il deceso del paziente. Nel caso dello stato vegetativo credo che sia opportuno avere un testamento biologico per decidere liberamente di esere curata o no. In caso di ripensamento può comunque cambiare idea, così come avviene, di routine per un testamento patrimoniale».
Strategie di comunicazione politica: Democratici alla cascina Arcobaleno
Lezione di strategia di comunicazione per apprendisti politici lunedi 6 aprile alla cascina Arcobaleno di Capergnanica proposta dal Partito Democratico di Crema. Tanti i giovani presenti, una quarantina, all’incontro di formazione politica, con qualche esponente della vecchia guardia a rammaricarsi per non aver avuto opportunità del genere qualche decennio fa… Relatore il professore di giornalismo politico allo IULM di Milano Marco Maturano che ha firmato oltre centocinquanta campagne elettorali vincenti (Bill Clinton compreso nel 1996). Il relatore è partito con un giudizio sul Partito Democratico che deve evitare di mantenere le vecchie identità (D.S. e Margherita) senza riuscire a crearne una nuova. Che non può correre il rischio semplicemente di sommare le componenti politiche di diversa provenienza di cui è composto, ma deve piuttosto riuscire a moltiplicarle per creare un prodotto nuovo. Ha poi tracciato un elogio della figura del «leader strumentale», piuttosto che di quello «carismatico»: la figura di chi sa rappresentare il «minimo comun denominatore» del proprio partito. Per questo il candidato migliore è sempre un “primus inter pares”, primo ma uguale agli altri nel senso che ne capisce e ne interprete i bisogni e le aspettative. Nella comunicazione vale più l’efficacia che non l’efficienza; la responsabilità è sempre di chi comunica e non di chi ne è destinatario («sei tu che non ti fai capire,
non l’altro che non ti capisce…»). Ed ecco le tre regole fondamentali per una buona comunicazione politica: • E’ importante non pretendere di trasmettere le proprie ragioni e la propria competenza, ma saper interpretare le esigenze e la “percezione” dei cittadini. • Presentare sempre le motivazioni in positivo per essere votati, non le ragioni per non votare l’ avversario.
L'incontro alla cascina Arcobaleno
• Semplici e poche proposte ma indicate con chiarezza e perseguite con costanza e coerenza. Insomma pensare sempre che non sono i cittadini per il partito, ma il partito per i cittadini. Avranno capito la lezione? Intanto ci saranno altre occasioni: due seminari di approfondimento per sabato 18 aprile (dalle 9,30 alle 16) e sabato 16 maggio (sempre dalle ore 9,30 alle 16).
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Cronaca
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«Caro ex ministro, abbiamo 30 anni e non ci sentiamo bamboccioni. Anzi» A Pianengo i giovani si danno da fare. Aprono attività, rischiano, scommettono sul proprio talento. E si aiutano a vicenda
S
di Barbara Milanesi
ono pronti a contraddire la famosa affermazione d e l l ’ e x m i n i s t ro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa: i ragazzi di Pianengo sono tutto tranne che dei «bamboccioni». Sono in nove, di età compresa tra i 25 e 33 anni. Sono i giovani che hanno deciso di aprire delle attività in proprio.Inltre, dividono la loro vita tra lavoro e sport. E in alcuni casi hanno una famiglia con figli. Roberto Comandulli, titolare del negozio di parrucchiere «Hair Style», 30 anni; Luca Sagrada, della «Farmacia Sagrada», 32 anni; Sabrina Cappellini, titolare di «Sabrina», negozio di abbigliamento e sartoria, 28 anni; Emanuele Gramignoli (31 anni), Paolo Triassi (29 anni) e Matteo Assandri (32 anni), i 3 gestori e titolari del bar pub «Il Terzo Tempo»; Mario Spinelli, macellaio, 26 anni; Agostino Nichetti, titolare dell’edicola, 28 anni e Matteo Pogetti, titolare de «La bottega della frutta». Qualcuno ha lentamente imparato il lavoro del padre, qualcun altro ha minuziosamente studiato per la sua professione, altri ancora si sono inventati idee e opportunità per il futuro. Sta di fatto che la piazza della Pesa, che si trova percorrendo via Roma, la statale che da Sergnano porta a Crema-S. Maria, pullula di negozietti, per la maggior parte gestiti da loro: ragazzi giovani, intraprendenti, che hanno voglia di fare. «Di certo non è facile» spiegano a gran voce. «La burocrazia infinita, gli investimenti da pagare, la preoccupazione che qualcosa possa andare storto, soprattutto in questo periodo di crisi. Ma se non ci proviamo adesso, quando dovremmo cominciare?». Ottimismo e voglia di fare sono per tutti la parola d’ordine. Per qualcuno non è una novità, per altri sì. Ma lo stato
d’animo è lo stesso per tutti. «I miei genitori mi hanno insegnato a lavorare in un certo modo e io ho colto le opportunità che mi sono state date» spiega Paolo Triassi, uno dei tre soci del «Terzo Tempo», il bar pub di via Roma aperto dalla mattina alle 6 alle 2 di notte. «Il papà mi ha insegnato a fare l’elettricista e da qualche anno ho ritirato la sua piccola azienda; dalla mamma ho imparato ad amare il lavoro del ristoratore. Con lei ed altri 3 soci gestiamo un ristorante a Castelleone. Con i miei amici storici ho deciso di aprire un pub. La mattina e il pomeriggio è un bar normale: colazioni, aperitivi e caffè. La sera il bar si trasforma in un locale da pre-serata. Il fine settimana ci piace intrattenere i clienti con musica da vivo. Qualche volta organizziamo serate di latino-americano. Spesso trasmettiamo su schermo gigante le partite. Io avevo già un po’ di esperienza nel mondo dell’imprenditoria, ho solo deciso di crederci e portare avanti una nuova avventura. Per i miei soci è stato più complicato». E, infatti, specifica Emanuele Gramignoli, l’altro socio del pub: «Io ho lasciato il lavoro da operaio per questa nuova impresa. Lasciare la certezza per l’incertezza è un passo grande, ma e ci sto mettendo l’anima. Va bene per il momento. Speriamo possa andare sempre meglio». Anche il terzo socio, Matteo Assandri ha ridimensionato i suoi orari di lavoro. Continua a fare l’impiegato ma è passato da un full-time a un part-time. «Insomma, abbiamo fatto dei sacrifici e delle scelte. Ma siamo stati mossi dalla passione per il lavoro che facciamo e continuiamo con tutto l’ottimismo possibile». Con lo stesso spirito Roberto Comandulli e Mario Spinelli sono da qualche mese alla guida dei loro nuovi negozi. Spiega Comandulli,
titolare di Hair Style: «Sono diplomato al Centro Stile Moda di Milano e vengo da una famiglia di parrucchieri. Amo il mio lavoro, ma soprattutto mi piace pensare che ci sia sempre da imparare e da progredire. Per questo continuo a frequentare corsi di aggiornamento a Milano e cerco di coccolare i miei clienti, andando incontro alle loro esigenze. Da un paio di mesi mi sono gettato in quest’avventura da solo e, nonostante le difficoltà, continuo a pensare di aver scelto la cosa giusta.
re, prima di tutto, qualità e competenza. Ogni mese cerco di lanciare delle offerte, alcune promozioni. Mi rendo conto che non è un momento facile. Ma la sera quando chiudo il negozio sono soddisfatto e corro ad allenarmi con ancor più energia». Già, perché Comandulli, oltre ad essere il nuovo titolare della macelleria di via della Chiesa, è anche dirigente e giocatore della squadra di basket castelleonese «Ninfa Cafè». Chi di esperienza ne ha un po’ di più racconta an-
ma non ci possiamo lamentare. Certo, i soldi da investire sono sempre troppi rispetto a ciò che poi effettivamente guadagniamo. Ora aspetto un bambino, ma sono un’imprenditrice e non non posso stare a casa in maternità. Non sono facili da gestire queste situazioni, eppure la voglia e l’entusiasmo non mi mancano». Altrettanto attivo e impegnato su ogni fronte è Luca Sagrada che gestisce con il padre l’omonima farmacia: «L’idea è quella di non restare
Hanno aperto un loro blog: in basso da sinistra Roberto Comandulli, Emanuele Gramignoli; sopra Mario Spinelli, Paolo Triassi, Sabrina Cappellini
Certo il periodo è particolare, ma le cose cambieranno. Ho scelto di buttarmi e di scommetere sulle mie capacità». Anche Spinelli viene da un’esperienza famigliare: «Mio padre faceva il macellaio e fin da piccolo sono stato messo a contatto con questa realtà. Ho lavorato per anni nel reparto macelleria di un supermercato cremonese e, per qualche tempo, sono stato anche responsabile del reparto macelleria di un supermercato cremasco. Poi l’opportunità: Bruno, il vecchio macellaio di Pianengo, avrebbe ceduto l’attività. Così mi sono deciso e mi sono messo in proprio. Ora posso gestire il negozio e colloquiare con i clienti ai quali cerco di vende-
cora con entusiasmo gli esordi nel mondo dell’imprenditoria. Sabrina Cappellini, insieme alla zia Rosa, gestisce da 7 anni un piccolo negozio di abbigliamento che è anche una sartoria: «Quando ho iniziato avevo 22 anni. Facevo l’impiegata, un lavoro trovato subito dopo il diploma in ragioneria. La zia ha sempre lavorato in una sartoria di Milano e io ho sempre avuto la passione per moda e abbigliamento. Così abbiamo deciso di unire le forze e le competenze. Teniamo abiti di ogni genere: da vestiti per cerimonia all'abbigliamento sportivo, vestiamo donne dai 16 ai 90 anni e cuciamo su misura abiti di ogni genere. L’attività procede tra alti e bassi,
mai fermi e di far progredire sempre più l’attività e il mestiere su cui ho investito i miei studi». Sagrada, laureato in farmacia, sposato e padre di una bambina, dopo gli studi ha deciso di specializzarsi anche in altro settore, quello della comunicazione: «L’idea, nata quasi come gioco, è diventata una vera e propria attività che riserva alle farmacie nuove opportunità che prima non avrebbero potuto sfruttare». Sagrada ha creato un’agenzia grafica che si occupa di comunicazione per farmacie. Oltre a creare su loro richiesta logo, biglietti da visita, volantini pubblicitari, ha inventato un sistema network on line in cui vengono pubblicizzati i prodotti farmaceutici
che si potranno trovare nel punto vendita. «Si tratta di video comunicazione» racconta. «Spesso nelle farmacie esistono dei video in cui sono proiettate informazioni e aggiornamenti su farmaci e prodotti che si trovano all’interno del punto vendita. Una sorta di win channel in cui il titolare, tramite la nostra agenzia, può crearsi il palinsesto pubblicitario che ritiene idoneo a seconda dei prodotti che vende. Lo stesso servizio possiamo offrirlo a qualsiasi azienda di ogni settore. Chiaro che la specializzazione è il mondo farmaceutico». Ma non è finita. Sagrada si occupa anche di altri progetti: «Insieme ad alcuni amici abbiamo creato, tramite internet, una sorta di vetrina virtuale di Crema. Al sito www.insiemebusiness.it abbiamo inserito i link di diversi servizi che si possono trovare nel Cremasco. Uno diverso dall’altro nel senso che l’idea è quella di non creare competizione tra gli iscritti. Ovviamente il blog non è a scopo di lucro. I soci versano una quota annuale. Con il ricavato ci impegniamo affinchè vengano sponsorizzate manifestazioni di beneficienza. Per ora ne fanno parte una farmacia, due ristoranti, uno studio di architettura, uno studio di commercialisti, un negozio di orologeria, uno di arredamento interno, una concessionaria. Una buona idea che permette a noi di avere visibilità e che ha uno scopo benefico». Infine, Sagrada porta avanti, oltre a queste sue nuove idee e attività, il lavoro del padre «che resta la mia prima passione», il golf e una famiglia. Insomma, non ci sembra proprio che i ragazzi di Pianengo abbiano la sindrome di Peter Pan, ne tanto meno che non si siano dati da fare per autonomizzarsi e cercare la propria via. Un esempio, oltre che una dimostrazione, di come il mondo dei giovani, zitto ma pieno di energie, cerchi il suo posto nel mondo.
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Con la primavera arrivano a decine sulla statale. Si spacciano per romene per non essere espulse. Il blitz della polizia
Paullese: altra retata di prostitute Imprenditore rapinato della Mercedes cabrio B di Roberto Bettinelli
litz contro la prostituzione della polizia di stato sulla Paullese. Il secondo in dieci giorni. Ancora sette lucciole sono finite nella rete degli uomini del commissariato. Solo la settimana scorsa i poliziotti avevano bloccato 10 lucciole, tutte del'est europeo. Due di queste sono tornate subito a prostituirsi sulla Paullese, e mercoledì sono state bloccate con altre cinque giovani. «Alcune sono tornate nonostante il foglio di via» ha detto il vice questore Daniel Segre che ieri mattina ha ricevuto la visita negli uffici del commissariato del nuovo questore Antonio Bufano, «altre volevano farci credere che erano romene, ma abbiamo esaminato con at-
tenzione i documenti d'identità e abbiamo scoperto che erano falsi». Per le giovani che si prostituiscono sulla Paullese essere romene sigifica essere cittadine comunitarie. Per loro non ci sarebbe quindi il reato di aver violato la legge sull'immigrazione. Non possono essere arrestate e condotte in un cento d'identificazione per gli immigrati per l'espulsione. Gran parte delle ragazze e delle donne che si prostituiscono sulla Paullese sono di origine slava. Vengono dall'est europeo, ma non da paesi che fanno parte dell'Unione. Ucraina, Lituania, Estonia, Moldavia, da qui partono e attraverso le organizzazioni internazionali che regolano il mercato del sesso, oppure da sole, arrivano sulle grandi strade italiane del sesso. In Lombardia la Paullese si sta guadagnando un posto di rilievo
Daniel Segre con il questore Antonio Bufano in visita al commissariato
nella mappa che descrive le vie del sesso a pagamento. «Iniziano i caldi e abbiamo rilevato una specie d'invasione» ha commentato Segre. Anche le condizioni climatiche, che migliorano in questa parte dell'anno dopo il freddo invernale, hanno la loro importanza per le lucciole. Aumentano i clienti,
Melotta, schianto frontale
Schianto frontale sulla Melotta tra Trescore Cremasco e Campagnola. E’ successo sabato 4 aprile alle 11.30. Tre feriti: due molto gravi. La Peugeot con i due giovani andava in direzione Soncino. Ha sbandato, ma quando è tornata sull’asfalto, il conducente non è riuscito a tenerla. E' andata sbattere contro il furgone Renault. L’impatto è stato fortissimo. Frontale. La giovane coppia che viaggiava sulla Peugeot è stata sbalzata fuori dall'abitacolo. Santo Lizzo, 24 anni, di Ricengo, è finito nel fosso che accompagna il campo vicino alla strada, mentre Manuela Ferrara, 27 anni, di Dovera, è atterrata sull’asfalto, a cavallo della riga di mezzeria. Gianluca Favero, 42 anni, era alla guida del furgone ed è rimasto incastrato fino a quando i vigili del fuoco l’hanno liberato dall’abitacolo. Trasportava medicinali. A far sbandare la Peugeot potrebbe essere stato il fondo
dell'asfalto viscido a causa della pioggia. Le condizioni dei due giovani sono migliorate. I medici hanno sciolto la prognosi della ragazza, mentre il fidanzato è ancora in prognosi riservata. Non sembra in pericolo di vita.
L'auto coinvolta nello scontro con il furgone
disposti ad appartarsi con le ragazze nelle loro auto. La polizia ha visto crescere il numero delle lucciole nelle ultime settimane. Il blitz di mercoledì dimostra che Segre è intenzionato a intervenire duramente per stroncare il mercato del sesso lungo la principale via di comunicazione del Cremasco.
Denunciato tassista della lucciola
Per trenta euro al giorno accompagnava la lucciola romena sulla Paullese ed era disposto a intervenire in caso di molestie. Martedì 7 aprile i carabinieri l’hanno fermato a bordo della sua Alfa 156 station wagon. C’era anche lei, la 22enne romena. L’uomo, 45 anni, milanese, con alle spalle un precedente per furto, è stato denunciato per favoreggiamento alla prostituzione. La romena di 22 anni arrivava al rondò di Dovera alle 20 circa. Poco prima si era messa in contatto con il 45enne. La giovane abita a Milano. E’ in Italia da alcuni anni, prima viveva a Verona. In Romania ha lasciato un figlio di tre anni. Sta di fatto che ogni sera il milanese veniva a prenderla con la sua auto e la portava sulla Paullese. Il 45enne restava in zona pronto a intervenire in caso di pericolo.
Era ancora al volante della sua Mercedes Cabrio Amg, fermo in attesa che il cancello automatico della sua villa si aprisse, quando l’imprenditore è stato assalito e buttato a terra con la testa schiacciata al suolo. L’uomo ha fatto in tempo a capire solo che i rapinatori erano in due. Un istante dopo i banditi erano già a bordo della sua Mercedes. L’hanno messa in moto e sono scappati. E’ successo lunedì 7 aprile di pomeriggio a Monte Cremasco. L’imprenditore si è ripreso dopo qualche minuto. Ha cercato il cellulare e ha composto il numero del pronto intervento della polizia. L’uomo ha quindi raccontato l'accaduto precisando che i due banditi erano fuggiti con la sua
Mercedes in direzione Milano. Un'auto costosa, valutata circa 100mila euro. Sono partite subito le ricerche e sono spuntati i posti di blocco lungo la Paullese, ma dell’auto non è stata trovata traccia. In serata a Segrate, in via Amendola, un equipaggio dei carabinieri ha avvistato la Mercedes rubata a Monte Cremasco. Il conducente è scappato a piedi. Il passeggero, un marocchino, N.N. di 39 anni, in Italia dal '92 ma privo di documenti, è stato fermato. Ha detto che non c’entrava niente con il furto. Gli è stato contestato il reato di ricettazione, è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di San Vittore. La Mercedes è già stata restituita all’imprenditore di Monte Cremasco.
Furto sventato al bar sulla strada Melotta
Carabinieri di Romanengo mettono in fuga ladri pronti a svaligiare un ristorante sulla Melotta. Il tentato furto è avenuto al bar ristorante «Smile» di Casaletto di Sopra, mercoledì 8 aprile poco dopo la mezzanotte. I ladri sono arrivati sul retro del bar. Il locale si affaccia sulla Melotta. Hanno strappato i sensori del sistema di allarme. Ma qualcosa è andato storto. L'allarme è entrato in funzione. Immediatamente l'opera-
tore della centrale dei carabinieri ha inviato sulla Melotta il primo equipaggio disponibile. Un intervento molto rapido. Sono arrivati in pochi minuti con diverse pattuglie. Ai carabinieri si è aggiunto anche il titolare del bar che ha controllato i danni. I ladri hanno rovinato il sistema di allarme, ma non sono riusciti a rubare niente. Dalle videcamere i carabinieri hanno visto che si trattava di un gruppo di quattro persone.
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La prima donna dei Giovani industriali Alessia Zucchi, nuovo presidente. I cremaschi nel consiglio direttivo
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di Bosio Laura
er la prima volta l’Associazione giovani industriali ha un presidente donna: è stata infatti eletta a pieni voti Alessia Zucchi, consigliere di amministrazione dell’omonimo oleificio, oltre che di Uliveto del Garda Srl. «Vogliamo lavorare nel rispetto di quanto fatto sino ad oggi dalle presidenze precedenti» ha detto con e m o z i o n e l a n e o e le t t a nell’incontro pubblico svoltosi appena dopo l’elezione. «Quello che mi affianca è un gruppo eccezionale, con tanta voglia di fare. Nel gruppo vi sono molte donne, che meritano, e tanti giovani imprenditori che vogliono portare avanti le proprie aziende. Il grande augurio, in un momento di crisi come questo, è di saper trasmettere i valori di impresa, e far si che i giovani imprenditori siano pronti a ripren-
dere quota una volta fuori da questa crisi, che sono certa che passerà». Alessia Zucchi ha 33 anni, e ha un curriculum di studio di tutto rispetto: dopo il diploma ciome Perito aziendale e corrispondente in lin-
Alessia Zucchi
gue estere, ha conseguito la laurea in relazionii pubbliche presso lo Iulm di Milano. Ha quindi seguito alcuni corsi di formazione relativi all’impresa presso l’Università Bocconi. Nel suo curriculum si con-
tano impieghi come responsabile area comunicazione e marketing, responsabile formazione, e direzione area acquisti. Oltre a lei sono stati eletti, nel consiglio direttivo: Massimo Allegri (titolare Magroup Spa), RositaBellometti (amministratore delegato Nuova Metal Srl di Drizzona), Marco Bosio (socio amministratore di Hcq Srl di Cremona), Maria Rosa Cavalli (legale rappresentante di Spazio Moda Srl di San Bassano), Alessio Cè (direttore generale Fanku Srl), Emanuele Fazzi (amministratore unico di Cmf Consulting di Cremona), Luca Ferla (consigliere delegato Idraulica Ferla Multiservice Srl di Credera-Rubbiano), Elena Prandelli (responsabile marketing Atp Spa di Spino d’Adda), Gianluca Storti (socio amministratore e di-
rettore generale Storti Spa di Motta Baluffi), Cristiano Villa (socio e amministratore delegato della Villa&Bonaldi Spa di Ricengo). Il presidente uscente, Andrea Pasquali, ha salutato con commozione la sua carica. «Sono felice che si concluda questa esperienza positiva» ha detto. «Ora serve linfa nuova, e un giusto cambio generazionale. Alessia ha puntato su innovazione e continuità, e credo che siano le scelte migliori. E’ un momento importante, perché per la prima volta una donna è stata eletta presidente dell’associazione». Pasquali ha quindi ringraziato tutti coloro che l’hanno seguito nel suo mandato: dalle istituzioni, ai membri della stessa Associazione Idnistriali. «Le aziende sono una cellula di ricchezza, una cellula vitale» ha continuato. «Per questo abbiamo lavorato nelle scuole, e continueremo a farlo: per stimolare nei giovani la voglia di imprenditorialità».
Consulente artistico al San Domenico Cabini: «La buona volontà dei consiglieri non basta, serve un esperto»
La settimana scorsa, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione S. Domenico che gestisce il teatro cittadino, ha nominato il milanese Enrico Coffetti proprio consulente artistico della attività teatrale, musicale e di danza. Il nome di Enrico Coffetti era già legato al S. Domenico come consulente della rassegna di danza. La sua nomina non è stata unanime, 4 favorevoli, 3 astenuti e 2 contrari, per questo abbiamo voluto sentire le ragioni del presidente Umberto Cabini. «Vi ricorderete che fin dalla mia nomina a presidente avvenuta più di due anni e mezzo fa, avevo subito det-
to che l’attività annuale non avrebbe potuto continuare sulla base della sola buona volontà, pur encomiabile, dei consiglieri, e che invece sarebbe stato opportuno se non indispensabile avere a disposizione il tempo e la competenza di un direttore artistico. Il discorso è andato avanti per un po’ di tempo con considerazioni alterne, ma ormai non era più possibile per me aspettare perché è ormai tempo di incominciare a pensare alla stagione 2009/2010 e anche perché la mia carica di presidente rischiava di scadere senza aver risolto questo problema».
Umberto Cabini
Quali sono i compiti del nuovo consulente? «Diversi e importanti: tenere i contatti con gli Enti preposti di livello regionale e nazionale per ottenere eventuali contributi a vantaggio di spettacoli sempre più in-
teressanti e innovativi; proporre strategie di promozione teatrale presso il pubblico; immaginare qualche evento particolare in modo da arricchire la programmazione ora un po’ “generalista” per un target “di nicchia”; tenere i contatti con l’informazione superiore al livello locale». Come commenti il voto non esattamente unanime? «Qualcuno avrebbe voluto un direttore artistico invece di un consulente, ma le nostre finanze non lo consentono; del resto in consiglio non sono mai uscite proposte di altri nomi».
L'opinione di CINZIA FONTANA SENATRICE
Diamo stabilità al 5 per mille
E' finalmente iniziata questa settimana, in Commissione Finanze del Senato, la discussione sul disegno di legge a prima firma Vannino Chiti, seguita da tante altre firme di senatori di tutti gli schieramenti politici, volta a dare stabilità al 5 per mille, quella quota cioè dell'Irpef che i contribuenti (senza alcun onere aggiuntivo a loro carico) possono scegliere di destinare a beneficio delle organizzazioni di volontariato, di promozione sociale e degli enti di ricerca. Un istituto introdotto alcuni anni fa ma che viene prorogato di anno in anno con la legge Finanziaria, creando così ogni volta tra le organizzazioni e le associazioni incertezza sull'inserimento o meno della norma. Ora, con questa proposta, si vuole garantire continuità ad uno strumento concreto di libertà di scelta per il contribuente, ad un elemento essenziale per una autentica sussidiarietà. Il cosiddetto "terzo settore" rappresenta un settore decisivo per la tenuta del nostro modello sociale, soprattutto in un periodo come questo, segnato dall'emergenza della crisi economica, che sempre porta con sé il sorgere di nuove povertà e di marginalità sociali. Rappresenta, inoltre, un modello di civismo importante, di cittadinan-
za attiva, di partecipazione solidale e responsabile, di impegno collettivo a favore della propria comunità. Rappresenta, altresì, una presenza capillare sui nostri territori, un presidio positivo e attivo che va apprezzato e valorizzato con convinzione. Tutti gli interventi in Commissione hanno sostenuto la proposta e hanno sottolineato la necessità di dare stabilità ad una forma di sostegno che si è rilevata particolarmente apprezzata da parte dei cittadini. Nel mio intervento ho voluto sottolineare, tra le altre cose, il ruolo del volontariato nel rafforzare quel clima di coesione sociale e di collaborazione attiva dei cittadini, che molto spesso e in tante forme si esprime nel nostro Paese, come dimostra in queste tristi ore la pronta e immediata mobilitazione di tanti per il terremoto che ha colpito la regione Abruzzo. Dopo le feste pasquali proseguirà la discussione sul provvedimento ma intanto un risultato particolarmente significativo è stato raggiunto, avendo tutti i gruppi presenti chiesto all'unanimità di poter procedere in sede deliberante, una scelta che, se concessa, consentirà di approvare in tempi brevi il testo. Cinzia Fontana Senatrice fontana_c@posta.senato.it
L'esordio della Ancorotti Cosmetics sulla scena internazionale. L'assessore allo Sviluppo era in fiera. Il mercato tiene
Cosmoprof: le aziende del Polo della Cosmesi a caccia di contratti. Savoldi in visita allo stand dei nostri marchi
E’ diventata ormai una tradizione la partecipazione del Polo Tecnologico della Cosmesi al Cosmoprof Bologna, la fiera internazionale del settore cosmetico che è iniziata giovedì 2 aprile e terminerà domani, domenica 5 aprile. Di grande impatto lo stand collettivo di 100 mq, dove le aziende intrattengono rapporti di business con vecchi e nuovi clienti, ma dove interagiscono anche tra loro, creando un’atmosfera vivace e conviviale. La torre centrale alta di 5 metri rende visibile da tutte le angolazione l’eccellenza del «make-up in Italy». Ecco le aziende pre-
senti a Cosmoprof nello stand collettivo del Polo della Cosmesi: C.T.C. – Centro Tecnico Cosmetico, Grafin, Idealplast, I.R.A. – Istituto Ricerche Applicate, Leoplast, Lumson, Princes, S.C.C. – Servizi Componenti Cosmetici, Solchim, Tecmes. Venerdì 3 aprile era presente in fiera anche Agostino Savoldi, presidente di Reindustria, che ha espresso viva soddisfazione per l’ottimo risultato di partecipazione e immagine che ancora una volta ha ottenuto il Polo della Cosmesi. Savoldi si è incotrato con Renato Ancorotti, imprendi-
tore e assessore allo Sviluppo del comune di Crema. Insieme hanno fatto il punto della situazione del mercato dei cosmetici. Il settore, nonostante la crisi internazionale, ha tenuto. Molto affollato lo stand sabato 4 aprile, per i numerosi incontri B2B organizzati con FAST (Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche) nell'ambito della rete European Enterprise Network, la rete europea che supporta le piccole e medie imprese nel loro processo di internazionalizzazione ed innovazione, completamente finanziata dalla Commissione
Renato Ancorotti e Agostino Savoldi
Europea. I due padiglioni della fiera dedicati agli addetti ai lavori contano numerose aziende del Polo della Cosmesi presenti con lo stand individuale: Biokolor Make-up, Vetraco, Gi Picco’s, Eurovetrocap, Axomatic, Dibir, ICC, Confalonieri Matite, Gibo, Maplast, Pr Plastic, Modapack, Orograf, Tecnicoll. E poi ancora il rivoluzionario sistema di packaging in vetro appena brevettato da Lumson, il debutto a Cosmorpof per Ancorotti Cosmetics, la forza di Chromavis cresciuta anche grazie all’accordo con Fila.
Cronaca
il PICCOLO
«I nostri aiuti all'Abruzzo»
Il presidente Torchio mobilita la protezione civile. Anticipo di 50mila euro
I
di Luca Mantovani
pompieri cremaschi e cremaschi continuano a scavare nelle macerie dell'Abruzzzo. Sono, infatti, 15 i vigili del fuoco della nostra provincia che in queste ore stanno lavorando all’Aquila con la protezione civile nella speranza di trovare ancora qualche sopravvissuto. Sono stati loro, insieme ai colleghi di altre città italiane, a scavare nella casa dello studente nel centro del capoluogo abruzzese. Martedì mattina hanno recuperato quattro cadaveri. Sempre in contatto continuo con i colleghi rimasti a Crema, pronti a partire da un momento all’altro. Al comando di via Macello nel frattempo i pompieri sono impegnati con turni di 24 ore. Una situazione che si prolun-
Giuseppe Torchio, presidente dell'amministrazione provinciale
gherà fino a quando non sarà interrotta l’emergenza dovuta al terremoto. Il premier Silvio Berlusconi ha stilato il bilancio della tragedia. Sono 278 i morti accertati nel terremoto. Gli sfol-
lati sono complessivamente 17 mila, di cui 10 mila a L'Aquila e 7.120 nella provincia. Ma l’allarme non è rientrato: nuove scosse di terremoto continuano ad essere registrate a L'Aquila. La situazione dei pompieri è a rischio proprio a causa di queste scosse di assestamento che potrebbero far crollare gli edifici mentre all'interno ci lavorano i soccorritori. Il centro di coordinamento della protezione civile ha richiesto l’invio di altri pompieri. Giuseppe Torchio, di concerto con il sindaco Giancarlo Corada e dopo un colloquio informale con il prefetto, Tancredi Bruno di Clarafond, hanno deci-
Le associazioni pronte a partire: 35 i volontari, anche cremaschi
Sono fra i 30 e i 35 i volontari della Protezione civile provinciale pronti a partire per le zone devastate dal terremoto che la scorsa notte ha colpito L’Aquila e l’Abruzzo. Il servizio provinciale di Protezione civile, coordinato dal presidente del consiglio provinciale Roberto Mariani, si è mobilitato immediatamente, questa mattina, per contattare le associazioni di volontariato che fanno parte del sistema provinciale. E la risposta è stata altrettanto immediata. Qualora la regione Lombardia lo richieda il gruppo, equipaggiato ed autosufficiente, è pronto a partire in pochissime ore per offrire un concreto contributo alle operazioni di soccorso. Anche Padania Acque, attraverso
il presidente Agostino Savoldi, ha dato la disponibilità a inviare alcuni dipendenti nelle zone terremotate per aiutare, con le professionalità specifiche nel settore idrico e idraulico, nei soccorsi e nella predisposizione di strutture di ospitalità provvisoria. Queste le associazioni di volontariato di Protezione civile messe in preallarme dalla Provincia:Le Aquile Oglio Po – Martignana Po, La Golena – San Daniele Po, GC San Marco – Casaletto Ceredano, GC La Torre – Rivolta d’Adda, Lo Stagno – Stagno Lombardo, ANAI – San Bassano, G. Ostiano Volongo – Ostiano, GC Il Grande fiume – Casalmaggiore, GC Platina – Piadena, Circolo Atlante - Cremona.
so di contattare il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, tramite il segretario generale della Provincia, Giorgio Lovili, che sino a pochi mesi fa ha ricoperto l’incarico di segretario proprio presso il Comune dell’Aquila, dove ha vissuto per molti anni. Il presidente Torchio ha affrontato la questione in apertura della seduta della giunta provinciale, disponendo l’immediata attivazione del settore protezione civile, con il coordinamento del presidente del consiglio, Roberto Mariani. E’ già definita la partenza della colonna mobile di protezione civile d’intesa e con il coordinamento della regione Lombardia. E' stato attivato un coordinamento istituzionale provinciale per raccogliere gli aiuti di Enti, aziende, cittadini, realtà del mondo associativo, cattolico, laico, assistenziale e del volontariato. «Conoscendo la generosità del nostro territorio» spiega Torchio, «riteniamo opportuno far confluire tutti gli aiuti per definire poi gli interventi che ci segnalerà il sindaco dell’Aquila, evitando così aiuti “a pioggia”, pur utili, che però non avrebbero la medesima incisività. Stiamo già definendo l’apertura di conti correnti “ad hoc” con una specifica causale dove tutti potranno versare le somme che riterranno opportune. Già oggi la giunta provinciale ha deliberato l’anticipo straordinario di 50mila euro per i primi interventi e per assicurare la partenza della colonna mobile di pronto intervento della protezione civile».
giornale del
CREMASCO Venerdì 10 Aprile 2009
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Master di Logistica
Negli ultimi decenni, il concetto di logistica industriale ha subito una profonda evoluzione, passando dalla gestione del magazzino alla gestione delle reti distributive, delle scorte, degli approvvigionamenti, della programmazione, della produzione, fino ad arrivare alla strategia basata sulla forte integrazione delle aziende presenti nella catena logistica, arrivando cosi al concetto attuale di Extended Supply Chain. Al Responsabile della Logistica viene chiesto oggi di controllare e gestire in modo integrato tutte le attività presenti all’interno della catena logistica con un’impostazione manageriale finalizzata alla creazione del valore. Anche il nostro territorio, caratterizzato da una serie di aziende manifatturiere, impegnate in settori strategici (significativi i Poli di Castelleone-Madignano e Romanengo-Offanengo), dalla meccanica alla cosmesi, si trovano oggi, ancor di più, a rispondere ai CdA aziendali che chiedono maggiore efficienza e migliori livelli di servizio al cliente. Oggi che l’economia mondiale è in difficoltà è necessario avere la soluzione per affrontare la crisi: la risposta passa dalla crescita delle competenze professionali dei manager. Ecco quindi che la formazione entra in gioco per dare una mano alle PMI della nostra provincia; è in partenza infatti la 2° edizione del Master in Logistica Integrata, organizzato da Hol.In.Part., in collaborazione con ReindustriaCrema Ricerche e Ailog, è finalizzato a sviluppare professionalità e competenze che siano in grado di pianificare e gestire i sistemi ed i flussi logistici sia sul piano strategico che sul piano operativo. Il nuovo Master si svolgerà a Crema dal 17 aprile al 13 giugno 2009 e è stato presentato ieri giovedì 9 aprile alle 17.30 durante un workshop di apertura, presso la sede di Reindustria in Via di Vittorio 2 a Crema. Il percorso didattico è articolato in settantadue ore si aula, studiate per guidare le PMI, con il contributo della logistica, verso le sfide del domani. In questo senso è necessario dare sempre maggiore spazio alla Logistica, quella funzione cioè che è in grado di traghettare le aziende verso l’eccellenza del servizio al cliente e verso l’efficienza interna. Infatti è proprio questa la sfida dei Logistici di domani: intervenire sui processi, sugli strumenti e sulle competenze nelle aree tipiche che vanno dalla fase di ricevimento degli ordini fino alla pianificazione, alla produzione, alla gestione del magazzino e dei trasporti, e infine alla consegna al cliente finale. E tutto questo risparmiando sui fondi di gestione.
Cgil a Roma con 800 cremaschi
Quindici pullman in partenza dalla provincia di Cremona per il raduno della CGIL a Roma di sabato 5 aprile, chiamati dal segretario nazionale Guglielmo Epifani. Una protesta contro la politica del governo giudicata debole nei confronti della crisi economica in atto, e iniqua nei confronti dei lavoratori, specie i precari, e i pensionati. Ottocento persone di cui 350 da Crema con 170 pensionati di cui 90 da Crema. Impressionanti i numeri dei partecipanti a livello nazionale, quasi un milione, nonostante il solito balletto delle cifre fra organizzatori e questura. L’unico dato certo riguarda il numero dei pullman, ben 7.000, organizzati dalle diverse realtà territoriale del sindacato CGIL. Stupendo il colpo d’occhio nel Circo Massimo e dintorni, col primo sole quasi estivo che ci ha regalato per solo quel giorno la Capitale. Il gruppo dei cremaschi si è mosso per tempo dall’albergo posto lungo la via Ap-
pia attorno alle otto, per confluire a piazza S. Giovanni attorno alle 9. Il corteo a cui accodarci ( uno dei quattro partiti da punti diversi della città) sarebbe arrivato in questa bella ed ampia piazza romana solo un’ora più tardi per sfilare lungo via Amba Aradam e poi attraverso la piazza di Porta Capena, raggiungere il Circo Massimo già pieno di colori e di musica. Alle 11 quando iniziano i primi interventi ed in tempo per ascoltare la voce della professoressa precaria cremonese Ziglioli, che denuncia il malessere dei docenti precari “a vita” e i disagi dei loro studenti. Poi un immigrato dal Ghana, una rappresentante dei pensionati, la lettura di una lettera di un giovane rimasto orfano di padre vittima del lavoro… e finalmente il segretario nazionale. Lamenta la disattenzione del governo verso i lavoratori, i precari, i pensionati, gli immigrati, i più poveri contro cui particolarmente si scaricano i contraccolpi negativi della at-
tuale crisi economica; si rammarica della unità sindacale messa in crisi dagli ultimi avvenimenti (firme separate dei contratti, resistenza di Cisl e Uil ad iniziative comuni di lotta, decisione autonoma della CGIL per questa stessa manifestazione). L’augurio che si riprendano azioni comuni fra i sindacati e la speranza che il Governo non voglia continuare a rimanere sordo agli appelli dei lavoratori e degli immigrati volonterosi di impegno e di integrazione. La grande folla applaude i passaggi più significativi del discorso, convinta delle sua buone ragioni ma anche visibilmente scettica sulla possibilità che vengano accolte. Poi il milione di persone si disperde in mille rivoli per la grande città: i pullman attendono col motore già acceso di riprendere la strada del ritorno: per i commenti c’è tutto il tempo del viaggio. Santo Borghi, responsabile SPI Crema: «Grande manifestazione con grande partecipazione ma anche
con qualche disillusione: ricordo il 2002 con Cofferati quando c’era qualche speranza in più di contare e di costringere il Governo, anche allora Berlusconi, ad ascoltarci. Oggi si è trattato più che altro di porre in campo la questione politica della democrazia e della rappresentanza popolare. E di mandare un segnale agli altri sindacati dei lavoratori per tornare ad agire nella unità». Benelli Franco, pensionato: «Manifestazione di grande disciplina e rispetto da parte di tutti, ma anche la ferma volontà di far sentire forte la voce del sindacato. Sono avvenimenti che ricaricano anche in un momento in cui tutti paiono distratti sui problemi politici e sociale ed impegnati solo per se stessi. Ha detto cose giuste anche rispetto all’unità sindacale». Carlo Benelli, giovane di 28 anni: «Avevo già partecipato anche alla grande manifestazione del 2002, ma anche questa l’ho trovato molto bella ed orgogliosa. Mi ha fatto molto piacere
Manifestanti cremaschi a Roma
sentire una “precaria”, la Ziglioli docente di Cremona, rivendicare i propri diritti al lavoro, perché è cosa che tocca moltissimi giovani». Giuseppe Gargioni, già insegnante di liceo: «Il segretario Guglielmo Epifani, con questo bagno di folla, è stato definitivamente legittimato nel suo impegno e riconosciuto come punto di riferimento autorevole del mondo sindacale, che non può farsi intimidire dalla forza a volte solo apparente del governo. Bisogna superare questo momento in cui tanti
vivono solo un senso di impotenza nei confronti di un governo che fa dell’apparire e degli annunci il proprio consenso. Mi ha convinto, dopo qualche incertezza iniziale, la motivazione della partecipazione alla manifestazione Cgil del segretario del Partito Democratico Dario Franceschini quando ha detto che non si può non esserci quando anche solo un sindacato si mobilita però non per una categoria di lavoratori e cittadini ma per tutti».
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il PICCOLO
Agricoltura
giornale del
Cremasco Venerdì 10 Aprile 2009
Formaggi, salumi, frutta, verdura, miele, farine ed altri prodotti agricoli di vario genere, distribuiti “a chilometri zero”
Mercato degli agricoltori anche a Ostiano e Soresina
F
ormaggi, salumi, frutta, verdura, miele, farine… tutto rigorosamente “a km zero”, cioè in arrivo direttamente dall’azienda agricola, con origine certa dei prodotti e piena garanzia di qualità e convenienza.
E’ quanto assicura il «Mercato di Campagna Amica», proposto dagli imprenditori agricoli della Coldiretti, un’iniziativa che sta estendendo la propria presenza in sempre più Comuni della provincia del Cremona: sulla scia del successo, ormai consolidato, a Cremona (dove il Mercato si tiene ogni seconda
e, quando ricorre, ogni quinta domenica del mese, in Piazza Stradivari), a Casalmaggiore (tutti i sabati, in piazza Turati) e a Crema (in via Terni, ogni prima e terza domenica del mese), le imprese agricole della Coldiretti si preparano ad essere presenti anche ad Ostiano e Soresina.
MERCATI - SETTIMANA DAL 3/4/2009 AL 9/4/2009 PRODOTTO
UNITà DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
Tonn.
117,00120,00
135,00140,00
133,00136,00
141,00144,00
Tonn.
121,50122,50
130,00131,00
123,00125,00
132,00133,00
358,00359,00
339,00344,00
--
FRUMENTO
tenero buono mercantile
GRANOTURCO
ibrido naz. 14% um.
SEMI DI SOIA
Tonn.
N.q.
Tonn.
113,0-118,0 N.q.
alla rinfusa
Tonn.
85,0087,00
93,5095,00
96,0098,00
94,0095,00
FIENO maggengo agostano
Tonn.
N.q.
N.q 105,0-145,0
--
--
Tonn.
N.q.
44,00-55,00
--
--
lattonzoli locali
15 kg.
3,590
3,550
3,550
3,620
SUINI lattonzoli locali
25 kg.
2,620
2,590
2,590
2,670
nazionale
ORZO NAZ.
peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
CRUSCA
PAGLIA
press.rotoballe
SUINI
30 kg.
2,470
2,440
2,450
2,550
SUINI lattonzoli locali
40 kg.
2,040
2,030
2,030
2,120
Suini da macello
156 kg.
1,130
N.q.
1,096
1,094
Suini da macello
176 kg.
1,130
N.q.
1,126
1,129
Suini da macello
Oltre 176
1,130
N.q.
1,126
1,094
Vacche Frisone 1ª qualità (p.v)
Kg.
2,00-2,40 p. morto
Montichiari peso vivo 0,90-1,15
0,940-1,040
--
Vacche fris. 2ª qualità (p.v)
Kg.
1,75-1,90 p. morto
0,65-0,78
0,630-0,730
--
Manze scottone 24 mesi
Kg.
2,10-2,45 p. morto
1,00-1,18
0,970-1,140
--
Kg.
1,50-2,00
1,80-2,00
1,800-2,100
--
(50-60Kg) pie blue belga
Kg.
3,00-5,00
5,00-5,10
4,950-5,350
--
BURRO pastoriz.
Kg.
1,45-1,50
2,15
1,250
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
4,80-5,00
4,85-4,95
--
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
5,05-5,30
5,05-5,25
--
--
Kg.
5,60-5,85
5,60-6,00
5,80-6,00
--
Kg.
5,85-6,00
6,05-6,30
6,20-6,45
--
Kg.
--
--
--
--
(50-60 kg) fris.
Vitelli Baliotti
fino a tre mesi
oltre tre mesi
GRANA Scelto stag. 9 mesi
GRANA Scelto stag. 12-15 mesi
Latte Spot
di Campagna amica, si garantisce un prodotto buono, fresco, dall’origine certa, ad un prezzo conveniente. Scegliere i frutti delle nostre campagne, che non richiedono lunghi viaggi e quindi grande consumo di energia, è anche un modo concreto per salvaguardare l’ambiente e la qualità della nostra vita». Per il ‘taglio del nastro’ ad Ostiano è ormai tutto pronto: domenica 26 aprile, nella centralissima piazza Garibaldi, il Mercato di Campagna Amica vivrà il suo debutto. L’iniziativa sarà riproposta ogni quarta domenica del mese. Con grande determinazione,
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
si sta operando per condurre il mercato anche a Soresina. «L’incontro con gli Amministratori soresinesi ha permesso di raggiungere una positiva intesa: siamo ora al lavoro per definire calendario e spazi» testimonia Francesco Cazzamali, eesponsabile del settore vendite dirette di Coldiretti Cremona. «Siamo felici di aver aperto il mese di aprile annunciando l’avvio del Mercato di Campagna Amica ad Ostiano e auspichiamo di poter salutare il mese di maggio in maniera analoga, invitando questa volta tutti i soresinesi alla “prima” del loro Mercato di Campagna Amica».
Epaca apre anche a Piadena e Calvatone
113,0-120,0- 139,0-144,0 N.q. 128,0-134,0 130,0-135,0 144,0-147,0
SUINI lattonzoli locali
Vitelli Baliotti
«Il nostro intento è far sbocciare un “Mercato degli agricoltori” in ogni città della provincia. Da qui nasce l’impegno di incontrare le amministrazioni comunali» spiega Assuero Zampini, direttore di Coldiretti Cremona. «Agricoltori e amministratori locali devono condividere la volontà di diffondere i Mercati di Campagna Amica: si tratta di appuntamenti che rappresentano una preziosa occasione per promuovere l’agricoltura e l’economia del territorio, sviluppando il concetto della filiera corta e rafforzando l’alleanza fra agricoltori e consumatori. Ai cittadini, attraverso il Mercato
L'inaugurazione dell'epaca di Piadena: Talmazzini, Damiani e Magni
Un servizio sempre più presente, attento, efficace, vicino alle persone. A questo tende EPpaca, il Patronato nato in casa Coldiretti, che sta rafforzando la propria azione sul territorio cremonese, attivando
una serie di recapiti affidati agli Operatori, ove proporre a tutti i cittadini l’assistenza e le risposte frutto di un’esperienza ormai cinquantennale. «Il nostro Patronato ha sede centrale a Cremona, in via Ruf-
fini, e da tempo può contare su quattro sportelli presenti a Cremona, Crema, Soresina e Casalmaggiore, presso gli Uffici Zona Coldiretti. La novità importante è che, dal mese di marzo, abbiamo dato avvio ad una presenza settimanale anche nei recapiti Coldiretti dislocati sul territorio: siamo partiti con l’inaugurazione di uno sportello a Soncino, cui è già seguito il rafforzamento della nostra azione nel territorio casalasco». A parlare è Damiano Talamazzini, responsabile provinciale del Patronato Epaca, che ha recentemente inaugurato i nuovi recapiti a Piadena (in piazza Libertà, avrà apertura il martedì mattina dalle ore 10 alle 12) e a Calvatone (in piazza Donatori del sangue, sarà aperto sempre il martedì mattina, ore 8,30-9,30), con la presenza dell’Operatrice Nicoletta Damiani e del Segretario di Zona Claudio Magni.
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il PICCOLO
Soresina
giornale del
Cremasco Venerdì 10 Aprile 2009
Mille opportunità di divertimento: arte, cultura, prelibatezze e prodotti della
Una gita fuori porta per la grande Il lunedì dell’Angelo tutto il centro storico di Soresina si anima per dar vita alla famosa Festa omonima, appunto fiera del Lunedì dell’Angelo. Oltre 140 bancarelle invadono le vie e le piazze. Ma anche aperitivi in musica, giocolieri, saltimbanchi, spazi adibiti al gioco dei bambini. Insomma chi volesse approfittare del lunedì festivo ha trovato il posto giusto per una bella gita fuori porta. I visitatori, oltre a gustare le bancarelle, le vetrine dei negozi aperti e oltre a sfruttare le mille opportunità per il divertimento dei bimbi, possono partecipare a una
Bancarelle e negozi aperti
delle numerose visite guidate ai monumenti cittadini: dalla sala del Podestà con i suoi dipinti cinquecenteschi, alla chiesa di San Francesco, dall'Osservatorio astronomico, all'ottocentesco Teatro Sociale. Anche nei negozi aperti ci saranno delle sorprese. Molti dei negozianti
hanno partecipato all’iniziativa Arte in vetrina, dando la possibilità a diversi artisti del territorio di usare la loro sede come esposizione delle opere d’arte. Sono 60 gli artisti che vi hanno partecipato e 54 le vetrine che ospiteranno l’esposizione. Le opere sono
Visite guidate agli affreschi della Sala del Podestà e al Teatro Sociale
Giochi per i bambini
Artisti di strada
esposte da tutta la settimana e lunedì, alla fine della giornata, una giuria premierà l’opera migliore. Anche questo un mondo per mettere in mostra sia i negozi della cittadina sia i giovani talenti di cui è ricco il circondario. Insomma Soresina a Pasquetta ha tutti gli «ingredienti» giusti per essere scelta come meta della tradizionale gita del lunedì dell’Angelo. A confermare l’importanza e la tipicità dell’evento, Giorgio Armelloni, sindaco di Soresina: «Un grande evento per i soresinesi quello della fiera del lunedì dell’Angelo. Ma da qualche anno un grande evento per tutti i cremaschi e i visitatori
il PICCOLO
giornale del
Cremasco Venerdì 10 Aprile 2009
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terra in esposizione, musica. Attesi, come ogni anno, migliaia di visitatori
festa del Lunedì dell'Angelo provenienti, a volte, da tutta la Regione. La festa è nata a patire dal 1992 quando, proprio il giorno di Pasquetta, abbiamo festeggiato i 500 anni del mercato di Soresina. Il mercato, sempre svoltosi ogni lunedì feriale, ormai sviluppato e soprattutto molto frequentato, è diventato il fulcro della proposta. Perché non trasformare il mercato del lunedì mattina in un grande mercato diurno il giorno del lunedì dell’Angelo? Dal 1992 ad oggi, unito a diverse iniziative collaterali, il mercato è diventato un evento a cui nessuno soresinese può rinunciare, ma allo stesso tempo un’attrazione che ha portato al nostro paese più di 15.000 visitatori». Il sindaco Armelloni, ex presidente della ProLoco, tiene a sottolineare come il merito principale vada proprio all’associazione, che da anni si occupa dell’organizzazione della manifestazione. Lo stesso Armelloni, Lunedì terrà una conferenza in cui presenterà la riedizione di Sapori e Profumi Soresinesi, il libro che ha scritto e che contiene diverse ricette gastronomiche cremonesi. Non solo, Armelloni ci tiene a sottolineare come, diversi ristoratori locali hanno aderito alla buona riuscita della manifestazione proponendo come menù per i loro ristoranti piatti tipici cucinati con pro-
esposizioni di artisti per Arte in vetrina e il mercato per tutti. Lo stesso giorno abbiamo organizzato presso il mercato coperto di Piazza Garibaldi il ProLoco Day. Le ProLoco della Provincia
culture. Sono convinto che sarà una bella manifestazione, come negli anni abbiamo potuto verificare. Le uniche preoccupazioni riguardano il tempo, ma siamo fiduciosi».
Spettacolo a contatto con la gente
dotti tipici della zona. Il ringraziamento di Armelloni alla Proloco è davvero dovuto. La Proloco di Soresina è un'Associazione di volontariato che ha da sempre come scopo istituzionale la promozione turistica della Città. Lo fa organizzando, promuovendo, divulgando manifestazioni, iniziative culturali e ricreative che valorizzino le tradizioni locali: gli addetti Proloco coinvolgono la cittadinanza e suscitino l'interesse dei visitatori, aiutata e sostenuta economicamente dai propri soci, dai commercianti e dagli impren-
Il sindaco: «Un grande evento». Nato nel '92 in occasione dei 500 anni del mercato ditori che credono in questa attività. Lo stesso presidente Pier Paolo Bolzoni ci ha sottolineato il gran lavoro che sta dietro all’organizzazione del Lunedì dell’Angelo: «Si tratta di coordinare tutti i lavori: volgiamo accontentare tutti, dagli anziani ai bambini, ma
anche i più giovani. Ci saranno delle zone della cittadina adibite a parco gioco per bimbi con gonfiabili e giostre; le visite guidate ai monumenti cittadini; spettacoli di danza e teatro; artista da strada e giocolieri; un dj set per i più giovani; negozi di ogni genere aperti con le
Il campanile dall chiesa parrocchiale di San Siro
potranno esporre il loro stand ed utilizzare l’occasione per far conoscere le meraviglie dei piccoli centri della nostra zone, le loro sagre, i loro prodotti e le loro
Insomma, non resta che fare un giro a Soresina lunedì, una gita che può durare tutto il giorno, dalla mattina alla sera perché di visite da fare ce e sono di ogni genere.
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Soresina
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Cremasco Venerdì 10 Aprile 2009
La magia di poter guardare le stelle sempre offre. Anche i luoghi storici di Soresina non sono da meno. Impossibile non citare la Sala del Podestà che è possibile visitare proprio durante la Fiera del Lunedì dell’Angelo. Pochi sono i "segni" rimasti a testimoniare la storia di Soresina. Fra questi degno di nota è quanto rima-
bara (Brescia, 1530-1574). Anche l’aspetto culturale non è sottovalutato. Molte (oltre 70) sono le associazioni o gruppi culturali presenti in Città. I campi di interesse abbracciano le molteplici sfaccettature della cultura: ricerca storica locale, usi costumi e tradizioni, canti popolari,
La chiesa di San Siro L'osservatorio astronomico di via Matteotti
Soresina, per l’intraprendenza della sua gente ed il fiorire di attività artigiane e commerciali, è in modo naturale deputata ad essere luogo d’incontro per gli abitanti di un vasto territorio. Lo conferma il fatto che presto, già nella storia, divenne centro di mercato, di scambi, di fiere, occasione per incontri d’affari o di divertimento. Risale, infatti al 1492, precisamente al 2 marzo, la concessione ufficiale per l’effettuazione del mercato che da allora, senza interruzioni o spostamenti di giorno, si effettua
ogni lunedì mattina. Del 21 Luglio 1625 è il decreto che autorizzava in Soresina una Fiera di vari giorni, dal 6 al 21 settembre, «… senza dacio alcuno …» prolungabile di altri quattro giorni in questo caso con pagamento del dazio. Questa vocazione appartiene ancora a Soresina. A confermarlo sono i numerosi ben forniti negozi , l’operosità dei suoi artigiani, l’impianto urbanistico ottocentesco quasi intatto, con ampie strade, belle piazze e le varie occasioni “d’incontro” che da
Il telescopio è in cima a una torre di 22 metri
ne dell’antico palazzo Barbò di San Siro. Delle opere murarie e pittoriche, oggi possiamo ammirare un’ampia sala, di recente oggetto di studi e restauri, con dipinti murali tardo cinquecenteschi già attribuiti a Lattanzio Gam-
poesia dialettale e in lingua, musica operistica, teatro di ricerca o tradizionale, pittura, scultura, incisione, fotografia, canto corale, musica antica, astronomia, ambiente, ecc. o che si dedicano all'organizzazione di mostre e tra-
sferte in occasione di grandi avvenimenti culturali. Sono associazioni o gruppi che nascono spontaneamente aperti a quanti condividono gli stessi interessi. L'attività culturale pubblica è affidata principalmente alla biblioteca che aderisce al Sistema Bibliotecario Cremonese. Costituita nel 1898 deve la sua dotazione originaria, circa 3.000 volumi a dei lasciti di privati. Trasferitasi nell'attuale sede nel 1968 ha in dotazione oggi oltre 19.000 opere. Oltre alla normale attività del prestito dei libri organizza cicli di conferenze, visite a mostre di particolare interes-
se artistico-culturale. Da non perdere anche l’Osservatorio Astronomico. Dotata di un potente telescopio riflettore di 380 mm combinato con un telescopio rifrattore di 150 mm, la specola, di 4 metri circa, si trova alla sommità di una torre di 22 metri. Di proprietà comunale (è stato il primo in Italia realizzato da un'amministrazione pubblica) è gestito da Gruppo Astrofili. Inaugurato nel 1974 continua la sua attività, soprattutto nel campo didattico ospitando numerose scuole ai vari livelli. Nelle sue sale è ospitata una raccolta di minerali.
Soresina di Barbara Milanesi Costituitasi probabilmente in epoca longobarda (sec. VII) come centro coordinatore dell'attività agricola e mercantile del territorio circostante, già in parte reso fertile da numerose fattorie di più antica formazione, Soresina si sviluppò nei decenni intorno al mille e divenne ricco feudo dei figli di Ulrico di Bellusco. Seguì poi le sorti di Cremona e nel 1321 cadde sotto il dominio di Galeazze Visconti, Signore di Milano e Vicario Imperiale. Dopo essere stata soggetta per circa un ventennio alla Signoria di Cabrino Fondulo (Gabriellino della famiglia Fonduli), nel 1420 ritornò ai Visconti e fece parte del Ducato di Milano, alle cui vicende rimase legata anche durante il periodo sforzesco. Nel 1495 Ludovico il Moro concesse Soresina in feudo al suo segretario Gaspare Stanga. Dopo di lui ressero il già grosso borgo altri feudatari, fra i quali si distinsero nel lungo periodo della domina-
Un'immagine d'epoca
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Soresina: la storia di una città antica e elegante cese guidato dal generale Bonaparte. Soresina seguì la sorte comune e fu aggregata prima alla Repubblica Cisalpina, poi fece parte del Re-
zione spagnola i Marchesi Barbò. Durante la loro saggia amministrazione (15761714), nonostante il fiscali-
smo del governo spagnolo, le frequenti epidemie e le rovine provocate dal passaggio di eserciti stranieri, Soresina riuscì a conservare la sua attività agricola e commerciale e un discreto tenore di vita. Lo testimoniano la sistemazione urbanistica, la costruzione di chiese e lo sviluppo di numerose Confraternite, che attendevano alle pratiche religiose e alle opere di assistenza sociale, ma svolgevano anche operazioni finanziarie simili a quelle dei moderni istituti di credito. Alla dominazione spagnola subentrò nel primo decennio del '700 quella austriaca. Il nuovo governo straniero durò quasi ininterrottamente fino al 1796, quando l'Italia settentrionale fu invasa dall'esercito fran-
si parteciparono alle guerre d'Indipendenza e alla Spedizione dei Mille. Dopo la proclamazione del Regno d'Italia e il compimento dell'unità
dotti sono ora conosciuti in tutto il mondo. Nel secondo dopoguerra Soresina ha ripreso lentamente la sua fisionomia di centro agricolo e
Piazza Garibaldi
gno d'Italia napoleonico. Restaurato nel 1814 il governo austriaco e costituitosi il Regno Lombardo-Veneto, Soresina iniziò una nuova fase della sua storia, caratterizzata da un'intensa attività agricola, commerciale, edilizia. Notevole fu anche il suo contributo alla causa del Risorgimento e non pochi soresine-
nazionale si awiò per Soresina un nuovo sviluppo economico. Alla tradizionale attività agricola si affiancò quella industriale delle filande, della cera, dei liquori, delle paste alimentari, dei latticini; quest'ultima trovò la sua massima realizzazione nel 1900 con la fondazione della Latteria Soresinese, i cui pro-
industriale fra i migliori della Provincia di Cremona ed ora, nonostante la difficoltà dei tempi, si è notevolmente arricchita di nuovi quartieri residenziali, di impianti sportivi e di varie strutture economico-sociali. Nel 1962 il Presidente della Repubblica Antonio Segni ha insignito Soresina del titolo di Città.
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Motori
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di Barbara Milanesi Incentivi auto: è il momento giusto. L'effetto incentivi per l'acquisto di auto già si nota sui concessionari. Infatti, dopo l’entrata in vigore il 7 febbraio del decreto legge "salva auto" disposto dal Governo, diverse concessionarie hanno segnalato un risveglio di interesse agli acquisti dopo il gelo di gennaio. L'arrivo degli incentivi ha riportato un po’ di movimento nelle aziende. Anche gli incentivi messi in campo direttamente dalle singole case automobilistiche contribuiscono a movimentare il flusso clienti. Infatti ci sono bonus più ricchi per tutto il 2009 a favore di auto, moto e autocarri. Insomma, se si dovesse acquistare un veicolo e rottamare l’usato, è proprio il momento giusto. Rimane invariato il contributo di € 1.500,00 previsto dalla precedente finanziaria per l'acquisto di un autocarro con alimentazione a GPL, metano, elettrica o ad idrogeno, incremementato di ulteriori € 500,00 qual ora il veicolo abbia emissioni di
Contributi ulteriori per impianti GPL
Incentivi per la nuova auto E' il momento di comprare van ma solo a fronte della demolizione di un veicolo della medesima tipologia "Euro 0" o "Euro 1". Il contributo è pari a: € 1500,00 se il veicolo nuovo e quello vec-
"Euro 3" a fronte della rottamazione di un veicolo "Euro 0" e rimborso spese per la demolizione pari ad € 80,00, anticipati, come sempre, dal venditore, che li recupererà
testuale demolizione di un motociclo Euro 0, è concessa l'esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche per 5 anni. Il costo della rottamazione, nei limiti di 80
Sconti delle case produttrici
CO2 inferiori a 120 grammi per chilometro. I veicoli destinati alla rottamazione sono allargati anche alla classe
"Euro 2", viene tuttavia introdotto un limite temporale per i vecoli, la data di immatricolazione non può essere superiore al 1 gennaio 1997. L'importo del contributo è pari ad € 700,00 per l'acquisto di vetture con emissioni non superiori a 140 grammi di CO2 per km o 130 grammi per i veicoli diesel. Il contributo è invece di € 800,00 nel caso in cui il nuovo veicolo emetta meno di 120 grammi di CO2 per chilometro. Un'altra novità introdotta riguarda la possibilità di rottamare ben due veicoli vetusti in cambio di una maggiorazione del contributo pari ad € 500,00. E ancora è stato introdotto un contributo per l'acquisto di: Autocarri, Autoveicoli per trasporti specifici, Autoveicoli per uso speciale e Autocara-
Si possono rottamare anche due veicoli per volta
chio hanno massa inferiore a 3000 chilogrammi. € 2500,00 se il veicolo nuovo e quello vecchio hanno massa inferiore a 3500 chilogrammi. Vengono infine prorogate senza modificazioni i contributi relativi ai motocicli, quindi: esenzione dal pagamento del bollo per cinque annualità nel caso di acquisto di veicolo
mediante credito d'imposta da utilizzare in compensazione. Bonus di 1.200 euro per chi sceglie il due per uno, rottamando due auto e acquistandone una nuova. Prorogati anche gli incentivi alla rottamazione dei motocicli. Fino al 31 dicembre 2008, in caso di acquisto di un motociclo nuovo Euro 3, con con-
euro, è a carico dello Stato e viene anticipato dal venditore, che lo recupera tramite credito d'imposta da utilizzare in compensazione. Tutti gli sconti, nessuno escluso, varranno per gli acquisti fatti fino al 31 dicembre di quest’anno, e i veicoli dovranno essere immatricolati entro marzo 2010.
Motori Si è conclusa domenica 29 marzo la settima edizione di My Special Car Show, il Salone dell’Auto Speciale e Sportiva tenutosi nel quartiere fieristico di Rimini dal 27 al 29 marzo 2009 dalle 9.00 alle 18.00 per tutti i giorni di apertura. L’edizione 2009 di My Special Car Show è stato un evento importante per tutti gli appassionati dell’automobile. Circa 90.000 il numero dei visitatori che hanno affollato i padiglioni del quartiere fieristico di Rimini durante la tre giorni dedicata alle quattro ruote personalizzate. Alcune tra le novità presenti a My
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A Rimini la vetrina della car sportiva
Car Show 2009, tra i quali tshirt in vari colori, cappellini e felpe, gilet, targhe in metallo e portachiavi; Abarth, presente a My Special Car Show 2009 con un grande raduno di vetture, appuntamento irrinunciabile per tutti gli amanti
installare sul tunnel centrale con le viti in dotazione; Bacartuning, azienda specializzata nell’elaborazione di centraline e nella commercializzazione di kit di preparazione per la personalizzazione dell’auto; Blue Chips, azienda produttrice e distributrice di accessori elettronici per autovetture; Cinehollywood, leader nella produzione di DVD sul mondo dei motori; Digital - Creal Automotive che è stata presente a My Special Car Show 2009 con Creal Automotive, una linea di supporti per componenti audio, specifici per ogni vettura; E.B. Acoustic & Electro-
struisce accessori stereo e prodotti di amplificazione, ha esposto una significativa campionatura dei suoi altoparlanti progettati e costruiti interamente in Italia; Enjoy che produce e commercializza articoli di modellismo statico e dinamico; IT Persuasion V-Maxx azienda di sospensioni sportive che garantisce con i suoi prodotti di migliorare il look e il piacere di guida della propria vettura e tanti altri. Quasi 100 le premiazioni in calendario. I numeri hanno confermato My Special Club, il più grande raduno indoor europeo dedicato ai club di appassionati
Più di 90mila visitatori per l'edizione del 2009
Special Car Show 2009 sono state: 1Car, leader nel settore delle pellicole per auto che a My Special Car Show 2009 ha presentato numerose novità, che vanno ad ampliare la già vasta gamma di pellicole e di soluzioni cromatiche per la sicurezza ed il comfort della vettura; 2Effe Eventi e Merchandising, l’azienda 2Effe progetta, produce, stampa e distribuisce prodotti di merchandising in tutta Italia e gestisce tour promozionali e pubblicitari, ha realizzato alcuni articoli particolari esclusivamente per My Special
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del marchio dello Scorpione; l’azienda Asso Marmitte , leader nel mercato degli scarichi sportivi, che ha presentato a My Special Car Show numerose novità, tra cui diversi impianti sportivi per vetture; Autoaccessori Sud, un’azienda di accessori auto che cura in modo particolare lo sviluppo dei prodotti; Autodeco che ha presentato a My Special Car Show 2009 la gamma di braccioli per auto “Ad-Style”, disponibili per vari modelli di vetture in similpelle e per alcune versioni anche in vera pelle, facili da
nic Research, azienda leader nele settore car audio che ha presentato per la prima volta al pubblico gli altoparlanti Beyma; Electronic Melody, azienda che progetta e co-
di tuning, club che ha mostrato al pubblico modelli unici, con elaborazioni di altissimo livello qualitativo, sia nella realizzazione sia nell’estetica. Sul palco di My
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cial Club, fra cui una Volkswagen Golf ultimata il giorno prima dell’apertura di My Special Car Show e un prototipo completamente ricostruito – e poi aerografato - sulla base di una Peugeot 206. Sono stati inoltre premiati tutti i truck che hanno partecipato a My Special Club
Club di appassionati da tutto il mondo
Special Club sono stati assegnati, fra gli altri, riconoscimenti al club monomarca più numeroso (primo classificato il VW Polo Club, secondo lo Z3mendi) e al club che proviene da più lontano (Palermo Tuning Club). Fra i premi speciali lo Special Lady alla macchina più femminile premiata una Mazda RX7 - il Premio Elegant a una BMW Serie 3 E46, lo Special Oldtimer a una Citroen 2CV Furgonette che, sotto la carrozzeria, nasconde i 380 cavalli di una Ferrari F355 e lo Special Stage Out per l’allestimento più colorato ed in coordinato con il look dei proprietari. Una giuria di giornalisti ha poi scelto le Top 30, le auto più speciali di My Spe-
Truck, che ha visto partecipare oltre 25 veicoli, alcuni dei quali provenienti dall’estero. Anche il mondo del modellismo si è dato appuntamento a My Special Car Show e ha lanciato l’evento internazionale di RC Drift, il primo contest a livello mondiale di drifting radiocomandato con oltre 40 piloti partecipanti – di cui 27 provenienti dall’estero e rappresentanti 5 nazioni. Emozioni a non finire anche sull’area esterna di My Special Car Show dove si sono svolti i test drive organizzati da Abarth e le esibizioni all’ultimo respiro del team di Mirabilandia con lo spettacolo Scuola di Polizia e del My Special Drifting Show.
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Koleos, Renault sceglie il pianeta Crossover
La nuova Koleos di Renault racchiude in se diverse esigenze. Renault Koleos è un Crossover che affonda le proprie radici nell’universo delle berline, delle monovolume e delle 4x4, proponendo il meglio delle prestazioni che caratterizzano questi tre tipi di auto. Con Koleos, Renault presenta un eccellente Crossover 4x4, un’auto dedicata all’evasione che coniuga l’efficacia di un telaio con trasmissione integrale, la linea dinamica di
una berlina e l’abitabilità di una monovolume. Renault ha dotato Koleos del DNA necessario per viaggiare nelle migliori condizioni possibili e garantire la facilità di utilizzo: un comfort di seduta e di sospensioni di alto livello, un’eccellente visibilità anteriore, grazie alla plancia bassa, ed un portellone a doppia apertura per facilitare le operazioni di carico. L’immagine veicolata dai modelli 4x4 è spesso sinoni-
mo di ingombro e di utilizzo complesso. Una delle caratteristiche essenziali di Koleos è la facilità e la rapidità con cui si familiarizza con l’auto: con una lunghezza di 4,52 m ed una larghezza di 1,85 m, Renault Koleos è caratterizzato da dimensioni contenute che gli consentono di muoversi senza difficoltà in ambiente urbano o su percorsi off-road. Renault Koleos è un Crossover che, nonostante l’adozione dei codici stilistici propri del mondo delle 4x4, riesce a conservare una linea dinamica ed equilibrata. Grazie a caratteristiche da fuoristrada, quali l’altezza libera dal suolo rialzata e le protezioni della carrozzeria, la sensazione di robustezza che trasmette, conferisce a Koleos anche un aspetto rassicurante. L’abitacolo riafferma la facilità di utilizzo dell’auto. L’ergonomia della plancia e la logica di sviluppo dell’interfaccia uomo-macchina consentono di familiarizzare rapidamente con i diversi comandi. L’utilizzo dell’impianto di navigazione, della radio, del riscaldamento e del cli-
matizzatore è perfettamente intuitivo. I comandi del navigatore, del telefono vivavoce, della radio e del freno di stazionamento assistito sono disposti sul volante o a por-
te superiore della plancia, per facilitare la lettura e condividere le informazioni con tutti i passeggeri. Numerosi equipaggiamenti contribuiscono a facilitare la guida. In mate-
Coniugare i vantaggi di fuori strada, berlina e monovolume
Il comfort di una berlina di lusso
segmento per la visione dall’alto e la visione anteriore. La visione posteriore è stata oggetto, a sua volta, di una particolare attenzione, con un angolo di visione orizzontale tra i più favorevoli del segmento. La posizione di guida può essere adattata con precisione a livello del
Altezza libera dal suolo e protezioni alla carrozzeria
tata di mano del conducente. L’informazione dei dati relativi alla navigazione e alla radio è visualizzata nella par-
ria di ergonomia del posto di guida, Renault Koleos pone l’accento sulla visibilità, con valori ai massimi livelli del
sedile e del piantone dello sterzo, regolabile in altezza e profondità. Renault Koleos è il primo modello della marca
a disporre, fin dal lancio, di una trasmissione integrale. La ripartizione della coppia di trazione tra avantreno e retrotreno è realizzata automaticamente in funzione delle condizioni di aderenza: in condizioni normali, la coppia è trasmessa esclusivamente alle ruote anteriori; in caso di perdita di aderenza o di motricità, una parte della coppia è trasferita al retrotreno mentre, in condizioni estreme, la coppia è suddivisa al 50% tra i due assali. La distribuzione è garantita da un sistema di accoppiamento elettronico e gestita dal dispositivo di ultima generazione “All mode 4x4-i” sviluppato da Nissan per Nuovo X-Trail. Progettato per garantire una trazione ottimale in qualunque situazione di aderenza, questo dispositivo, unanimemente apprezzato per le sue performance, conferisce a Renault Koleos caratteristiche da 4x4 di alto livello. Renault Koleos sarà proposto anche in versione 2 ruote motrici, per soddisfare le esigenze di una clientela conquistata dal look da giramondo del Crossover che non desidera, tuttavia, una trasmissione integrale.
Lettere
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terremoto
movimento per l'acqua
La solidarietà del Comune di Crema
Non si può privatizzare la fonte della vita
L’Amministrazione comunale di Crema, a nome della città intera, esprime il più sincero cordoglio ai familiari delle vittime della catastrofica scossa di terremoto che questa mattina ha colpito la regione Abruzzo. A questo si aggiunge la solidarietà ai residenti di L’Aquila e dei paesi circostanti che, dopo la paura, ora si troveranno ad affrontare le difficoltà purtroppo legate alla devastazione provocata dal sisma. Per questo motivo, il comune di Crema valuterà, nel corso della riunione di giunta e nella conferenza dei capigruppo consiliari, programmate per il pomeriggio di domani, tutte le eventuali misure che sarà opportuno adottare, in coordinamento con gli enti preposti, per aiutare concretamente la popolazione abruzzese.
Il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua esprime tutta la sua contrarietà nei confronti del progetto di privatizzazione del servizio idrico nell'ATO cremonese. Nel momento in cui è sempre più palese che una gestione privata espropria i cittadini di un loro diritto fondamentale quale il diritto all'acqua e della possibilità di partecipare a decisioni importanti circa la gestione di una risorsa così importante per la vita di ciascun essere umano, in Provincia di Cremona ci si accinge a votare in sede di AATo un' OdG che tende a privatizzare l'erogazione del servizio idrico. E' paradossale che dopo aver messo, a Gennaio scorso, un importantissimo stop alla legge regionale lombarda che prevedeva la messa sul mercato dell'acqua oggi in quella stessa regione si torni a parlare di privatizzazione di questo bene comune. E' altrettanto paradossale che tale proposta vada in direzione completamente opposta a quello che accade in Europa dove una città come Parigi decide di mandare a casa le due più grandi multinazionali al mondo, Suez e Veolia, ripubblicizzando completamente il SII affidandone la gestione ad una azienda analoga alle nostre aziende speciali. Il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, insieme ai tanti comitati territoriali presenti nella zona di Cremona, vigilerà affinchè una decisione così scellerata non venga avvallata dall'AATO. Il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua ribadisce che l'unica starda perseguibile è quella della ripubblicizzazione del SII e si attiverà per scongiurare l’approvazione di provvedimenti a favore della messa sul mercato del servizio idrico integrato promuovendo in tutti i territori percorsi per la definitiva sottrazione del bene comune acqua alle leggi del mercato.
Il sindaco Bruno Bruttomesso Crisi economica
Ne usciremo solo con la condivisione Per superare la crisi occorrono concertazione e impegno comune. Governare la crisi e trasformare il rischio in opportunità: il Partito Democratico pone la recessione economica al centro del proprio programma elettorale in vista delle elezioni amministrative. La crisi che sta purtroppo interessando anche il nostro Territorio deve essere affrontata, pur nella diversità dei ruoli, dentro la logica di uno sforzo comune, di un impegno condiviso. Per questo, il PD vuole inaugurare una fase di ascolto e di confronto con tutti gli attori dello sviluppo locale ed ha inviato ai Presidenti delle Associazioni di categoria e Sindacati un invito per confrontarsi su urgenze ed aspettative del mondo imprenditoriale e del lavoro. È convinzione del Partito Democratico che il futuro delle nostre comunità si costruisca attraverso nuovi strumenti di concertazione e di individuazione congiunta delle strategie e degli obiettivi prioritari. Nei prossimi anni sapere fare “governance” sarà un requisito indispensabile per un territorio che vuole progredire e competere. Da qui il desiderio del Partito Democratico di un confronto sincero ed aperto con i protagonisti dello sviluppo cremonese e del mondo delle imprese. Dopo la fase programmatica dei laboratori di Cremona2014, proprio da questi confronti il PD vuole tornare a ragionare delle sfide decisive per il futuro del Territorio, facendo leva su quattro assi strategici: la capacità di fare sistema, l’innovazione, le infrastrutture, la qualità dei servizi pubblici locali. Per governare la crisi è necessario, anzitutto, mettere in rete attori e politiche, interessi e obiettivi, per individuare azioni incisive di accompagnamento alla crescita ed al recupero competitivo. L’invito alla partecipazione, dunque, non è soltanto funzionale a una domanda di democrazia e di trasparenza, ma vuole anche a rafforzare l’aggregazione fra gli attori sociali e i protagonisti dello sviluppo, favorendo la coesione fra le varie istanze. Quanto più, infatti, saranno individuati obiettivi e progetti condivisi, tanto maggiore e robusta potrà essere la crescita e lo sviluppo del Territorio. Mauro Fanti segretario Pd
Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua sovrappasso
Sindaco con Beretta: roba da Gattopardo La dichiarazione del Sindaco apparsa sulla stampa ha un sapore di gattopardiana memoria. Per la serie “cambiare tutto per non cambiare nulla!” è questo in sintesi quanto i poteri forti della giunta sono riusciti a far dire al Sindaco. Tutti confermati al proprio posto perché il lavoro svolto fino ad oggi è stato positivo. A nulla sono valse quindi le critiche costruttive del consigliere Pesadori e pare finita a ”tarallucci e vino” la richiesta di una verifica del capogruppo di FI Francesco Martelli. Per il Sindaco e per la sua giunta va tutto bene. Non importa se sulla questione del superamento dei passaggi a livello la Giunta non ha ancora trovato la quadra; non importa se nel bilancio appena varato non è prevista alcuna azione volta ad affrontare la crisi economica; non importa se il fondo anticrisi di 400.000 euro proposto dal PD non è stato approvato; non importa se non si è stati in grado di reperire fondi della regione per alcune importanti opere; non importa se a San Bernardino 11 parcheggi costeranno 22.000 euro l’uno; non importa se il servizio del miobus rimarrà carente. Insomma, tutte queste cose non sono impor-
tanti, perché la giunta ha lavorato bene e continuerà a farlo “con l’unico scopo di favorire il progresso e la crescita della città”. Parola del sindaco. In poche parole la città continuerà ad essere amministrata come in questi 2 anni. Male. Peccato. Un’occasione persa per mettere mano e risolvere l’inadeguatezza e la svogliatezza dei nostri governanti. Speriamo si sia trattato di un pesce d’aprile, perché, forse, Crema e tutto il territorio meriterebbero davvero qualcosa in più. Matteo Piloni Coord. PD cremasco circoli della libertà
Elezioni: vecchie trame dentro le segreterie Il presente comunicato stampa per presentare l’adesione del Circolo delle Libertà di Crema alla lista civica Cremona per la Libertà. Perché questa adesione? Perché, pur essendo il nostro un movimento di centro destra, non abbiamo trovato affinità politico/culturali con i vertici locali e provinciali dell’ex partito di F.I. Prima di decidere di sostenere Pierantonio Ventura alla Presidenza della Provincia abbiamo tuttavia aspettato di vedere se era possibile convergere sulle candidature che la PDL avrebbe presentato. Purtroppo abbiamo riscontrato che, anziché ricercare gli uomini “giusti per il posto giusto”, Lega, FI, AN, perseguendo la solita logica spartitoria, si sono accapigliati per DIVIDERE potere e poltrone: Sindaco a me, vice a te, presidente a….ecc. ecc. Hanno talmente litigato che sono dovuti intervenire le segreterie regionali e addirittura i leader nazionali. Se una segreteria provinciale non ha la forza/autonomia di scegliere ed è sotto tutela Regionale, significa che è di una debolezza preoccupante. Per guidare i comuni e le province non bisogna eleggere uomini di partito ma buoni amministratori. Che ne sanno nelle segreterie regionali delle “migliori” candidature a livello periferico? La scelta deve quindi essere locale e motivata da elementi oggettivi : capacità gestionale, preparazione, conoscenza di pubblica amministrazione. Candidati con queste caratteristiche Cremona Per La Libertà li ha e li ha fatti “scendere in campo”; Quinzani per il comune di Cremona e Ventura per la Provincia. La PDL sta invece ancora litigando. Per questi motivi il Circolo della Libertà di Crema, scegliendo nella logica della competenza e non dell’appartenenza ideologica, ha deciso di sostenere la candidatura di Ventura e il progetto della lista civica Cremona per la Libertà. Il candidato alla Presidenza della Provincia di Cremona e i candidati cremaschi al consiglio provinciale saranno presentati nella conferenza stampa che si terrà dopo Pasqua. Il Circolo della Libertà di Crema Antonio Erfini cinque per mille
Troppi ritardi nei fondi alle associazioni Attraverso questo comunicato, affermano i Portavoci del Forum Territoriale del Terzo Settore di Crema e del Cremasco vogliamo sollecitare i cittadini di Crema e del Cremasco, di destinare il 5 per mille alle Associazioni del Terzo Settore (in particolare al volontariato e
associazioni di promozione sociale). Il 5 per mille è uno strumento economico vitale per l’attività svolta dalle stesse Associazioni. Il meccanismo è quello già collaudato negli anni scorsi; non comporta nessun onere a carico del contribuente e non è alternativo all’8 per mille. Moretti e Strepparola, lamentano, però, i segnali di scarsa attenzione del Governo alle esigenze del Terzo Settore. Oltre al rifiuto di stabilizzare il 5 per mille, attraverso una legge specifica e non, come ogni anno, nella Legge finanziaria, ci sono, inoltre, dei ritardi immotivati nell’erogazione delle spettanze relative all’anno 2007 (redditi 2006). Per contro la crisi à già fatto aumentare, come viene segnalato dalle varie Associazioni, le richieste di aiuto, collegate al disagio crescente delle fasce più deboli della popolazione, a cui le Associazioni del Terzo Settore stesso sono chiamate, comunque, a dare risposte alle domande di aiuto, in particolare, alle persone fragili della nostra società. Il Terzo Settore ha delle capacità di offrire risposte immediate e ciò rafforza il nostro ruolo di denuncia e di proposta. Anche per questo chiediamo, alle Istituzioni Pubbliche, l’immediata attivazioni di specifici tavoli di consultazione, che, partendo dagli strumenti emergenziali di intervento, affronti, anche con il Terzo Settore, il tema, in una prospettiva a lungo respiro. Porteremo, ai tavoli, proposte, oltre il valore aggiunto del nostro conoscere e rappresentare, in quanto parte sociale riconosciuta. Rita Moretti e Giuseppe Strepparola al sindaco bruttomesso
Lettera aperta di Opimio Chironi
Egregio signor Sindaco, io sottoscritto Opimio Chironi, militante e convinto sostenitore di questa amministrazione della cui vittoria mi onoro aver contribuito, ritengo doveroso intervenire sulle ultime questioni politiche-amministrative che negli ultimi tempi hanno tenuto banco nella cronaca politica cittadina. La corretta presa di posizione del Consigliere Federico Pesadori che con passione, dai banchi del Consiglio Comunale, ha sollecitato la sua maggioranza per una maggiore responsabilità, tenendo fede al ruolo di verifica e controllo degli atti amministrativi e delle proposte di giunta affidatogli dagli elettori, deve ricevere la giusta considerazione. Il suo tentativo di ridare forza e indipendenza al Sindaco non è stato colto appieno e ha certamente messo in luce ancora di più l’ingiustificata l’invadenza di un Assessore della Giunta cittadina. Tuttavia ha ricevuto un segnale
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positivo con la richiesta verifica di maggioranza avanzata dal capo gruppo del già partito di F.I. Dr. Francesco Martelli. Insieme al “cambio di marcia” da tempo chiesto da Agazzi e condiviso dalla Lega, ora anche gli ex azzurri sembrano manifestare la necessità di ridistribuire competenze impropriamente avocate. Mi auguro che la verifica richiesta non sia il pretesto per rivendicare un tanto agognato assessorato e negato, proprio da coloro che sono amici di percorso politico. Comunque la situazione desta qualche preoccupazione e per questa ragione a bisogno delle correzioni che portino tutta la compagine a realizzare compiutamente e nell’interesse dei cremaschi alcune delle opere indicate nel programma elettorale. Faccio riferimento per esempio agli accordi/convenzioni con i privati per la realizzazione di parcheggi sotterranei che, oltre a non depauperare le casse comunali, riuscirebbero a soddisfare la “fame” di posti auto nel centro storico contribuendo a rimettere in moto l’ impresa locale nel settore edilizio, al momento satura e asfittica. La ripresa di un dialogo produttivo attraverso la Fondazione Benefattori Cremaschi potrebbe favorire un recupero parziale del centro storico, mettendo a reddito alcune proprietà della Fondazione stessa, come progettato dall’allora Presidente Valdo Talone o dall’attuale Presidente Donzelli. Purtroppo oggi, ad amministrazione cambiata nulla è stato intrapreso a questo indirizzo. Non è sufficiente la giustifica per la mancanza di risorse ad impedire lo studio di abbonamenti mensili a tariffa agevolata per commercianti ed operatori del centro storico. Altrettanto importante è approfondire la possibilità di incontrare e visionare le proposte degli ordini professionali di Architetti, Ingegneri, Geometri e Geologi della Provincia di Cremona, riguardante il superamento della barriera ferroviaria in via Indipendenza, in ottemperanza anche alle esigenze degli Artigiani del P I P. più importante a Crema(qui sì un ponte Modulare con costi decisamente inferiori e tempi di realizzazione brevi). Sicuramente un programma redatto in campagna elettorale difficilmente vede la sua realizzazione in un'unica tornata elettorale, ma l’assenza di volontà che a volte sembra trasparire nelle decisioni, così come una collegialità più imposta che condivisa sono un preoccupante campanello d’allarme che è facilmente verificabile da coloro che hanno la possibilità di interloquire con i cittadini cremaschi. Distinti Saluti Chironi Opimio aiuti all'abruzzo
Democratici, al lavoro insieme alla Caritas E’ partita in queste ore e continuerà nelle prossime settimane la raccolta fondi del PD lombardo, che fa riferimento alla sottoscrizione della Caritas nazionale, per aiutare la popolazione abruzzese colpita dal terremoto. Le prime adesioni al fondo di solidarietà saranno quelle degli amministratori locali. Oltre agli aiuti economici, sono molti gli iscritti e i simpatizzanti del PD lombardo che hanno dato la disponibilità per collaborare con le associazioni territoriali. Maurizio Martina Segretario PD Lombardia
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il PICCOLO
Paesi
giornale del
Cremasco Venerdì 10 Aprile 2009
vaiano cremasco
Una grande festa per l'addio di Ivan Il "ghepardo” premiato dal sindaco e salutato dai fans al ristorante «Sette sapori»
C'
erano tutti alla cerimonia d’ addio al ciclismo del re degli sprinter, Ivan Quaranta, una atmosfera di grande festa in onore al campione, curata nei minimi particolari dal fan club di Vaiano Cremasco, con direttore generale, Egidio Inzoli (“Martini” per gli amici, ndr ), c’ erano Marco Villa, Corrado Serina, Alessandro Guerra, che insieme a Ivan hanno vissuto momenti di gloria e cocenti delusioni, e Pierluigi Meda, direttore tecnico della Biringhello. Per rendere omaggio al campione vaianese, c’ erano il sindaco di Vaiano Cremasco, Giovanni Alchieri (fondatore del fan club insieme a Egidio Inzoli (Martini, per gli amici, ndr ), l’ assessore allo Sport Giuseppe Riccardi e Albino Ferla, presidente della UC. Cremasca. Tanti, campioni, tanti flash, il ristorante“ 7 Sapori” per l’ occasione era addobbato con drappi, maglia rosa e ciclamino del Giro d’ Italia, azzurra, tricolore, e dei team, servizi giornalistici e fotografici. Per la cerimonia d’addio a Quaranta, capace di sfruttare la scia dei velocisti del mondo facendo deragliare il treno, e salendo sui quartieri alti del ranking UCI, erano presenti: la signora Zaira moglie di Andrea Bombelli, presidente della Sc. Vaianese Mombelli, che ha trasmesso la passione a Ivan e che lassù festeggerà con noi.. Vaiano Cremasco, abbraccia il sa-
pore di tante emozioni, un cerimoniale che passerà alla storia come uno dei momenti toccanti, quello delle premiazioni a Ivan Quaranta, voluto dall’amministrazione comunale, con il sindaco Giovanni Alighieri, che ha consegnato una targa ricordo per la luminosa carriera. «Merita un aluto personale e dell'amministrazione» ha detto Alchieri, «con spirito di giovinezza e scatto felino Quaranta ci ha fatto vivere momenti di gloria, con la laurea di Campione del Mondo, toccasana per il cuore, è stato un grande campione trasmettendo tanti insegnamenti, di amare il ciclismo, ora ha deciso di dare l’addio, e noi lo ringraziamo augurando tanto bene». «Non mi aspettavo una festa così grande» ha detto Ivan Quaranta, «gli anni volano come il vento, siamo qui a festeggiare l’addio allo sport senza rimpianti, e senza perché, quando non hai stimoli giusti, è meglio uscirne a testa alta. Ho avuto tante soddisfazioni, mi piacerebbe trasmettere la mia esperienza a giovani, ho dato tanto, ma non usa la bici da un anno». Che avesse dei numeri da fuoriclasse si era intuito, nelle file della Biringhello aveva conquistato la maglia di Campione del Mondo junior, ma anche nel mondo professionistico battagliò con i campioni più esperti e navigati tanto da essere definito il “ghepardo”. Velocista dalla potenza straordinaria, classe e ca-
risma, dotato di grande personalità, capace di imporsi nelle volate di gruppo di silurare il suo “idolo” Mario Cipollini, Zabel, Kirsipuu, O’ Grady, e il più giovane Napolitano. Questa è l’espressione migliore di Ivan Quaranta dei tempi d’ oro, un fisico statutario, un viso da attore, la capacità di gestire le pressioni e le spensieratezza, ma indigesto alle salite, con qualche rimpianto? «Come tutte le avventure sportive qualche sogno non realizzato esiste» racconta Ivan Quaranta, «la mancata convocazione al Giro e al Tour 2003 alla Saeco, è stata una delusione grandissima, perché senza presunzione, qualche tappa l’avrei potuta vincere». E’ uscito così come era entrato, Ivan Quaranta, con correttezza e discrezione, aveva ricevuto offerte di ingaggi risicati, ha preferito dare l’addio al ciclismo con un pochino di magone…., e vogliamo dire grazie a nome di tutti. LA CARRIERA Ivan Quaranta, nato a Crema, il 14 dicembre 1974, comincia la sua carriera alla Società Ciclistica Vaianese, si laurea Campione del Mondo di velocità su pista tra gli Junior a Atene (Grecia) nel 1992. Diventa professionista nel 1996 alla POLTI del team manager Gianluigi Stanga. Non è facile tracciare la carriera del velocista cremasco, comunque sia, nella Grande Boucle, il “ Ghepardo”, con gli occhi di tutto il
mondo puntati addosso, un “gioiellino” ha saputo castigare, re leone, SuperMario Cipollini, McEwen, Zabel, Kirsipuu, O’ Grady (tanto per
Ivan Quaranta con il sindaco Alchieri
citarne qualcuno, ndr. ). Tra le vittorie spiccano la maglia rosa e ciclamino al Giro d’ Italia. 1998 KARKA TELEKOM: Tappa Forges (Giro di Normandia); tappa Cranendonck ( Olimpia’ s Tour); due tappe Kovjliaka e Rhjacka ( Giro di Serbia). 1999 MOBILVETTA: Due tappe Aguascarientes e Guadalajara ( Giro del Messico ); tappa Coxjda ( Tre Giorni La Panne); tappa Telgate ( Settimana Lombarda); tappa S. Egidio alla Vibrata ( Giro d’ Abruzzo); due tappe Modica e Cesenatico al Giro d’Italia, veste la maglia rosa per un giorno; Circuiti di Firenze e
Rivolta d'Adda/1
Nuovo reparto per il Santa Marta Saranno completati entro la fine di luglio i lavori per il nuovo reparto di riabilitazione specialistica neuromotoria dell’ospedale Santa Marta di Rivolta: l’annuncio è stato dato contestualmente all’apertura del cantiere lo scorso lunedì, che ha dato il via al ripristino di un vecchio padiglione della struttura per
L'ospedale di Rivolta
Rivolta d'Adda/2
Operazione Rivolta Pulita
L’Amministrazione comunale esprime soddisfazione per l’esito dell’Operazione Rivolta Pulita: l’appuntamento – svoltosi la scorsa domenica a causa della pioggia abbattutasi sul paese nel fine settimana precedente – ha visto la partecipazione di decine di volontari, come di consueto coadiuvati dai rappresentanti delle associazioni rivoltane (Ildebranda, Federazione Italiana della Caccia, Federpesca), dai membri della protezione civile – autorizzata a partecipare grazie all’intervento dell’Assessore all’ecologia Ogliari – e da alcuni esponenti della Giunta comunale. A fine mattinata i partecipanti avevano già riempito i tre camion disponibili – uno dei quali concesso dalla Cava De Poli – con quintali di rifiuti abbando-
Veduta di Rivolta d'Adda
nati sul territorio e soprattutto sulle rive delle rogge e dell’Adda. L’appuntamento ora è per la prossima primavera, per regalare a tutti una Rivolta ancora più pulita. (Davide Airoldi)
adeguarlo alle nuove esigenze. Tale intervento – che costerà circa 600mila euro – rende il Santa Marta un punto di assoluto riferimento in campo riabilitativo per l’Azienda Ospedale di Crema, con ben 80 posti letto e circa 25 unità tra medici, infermieri e fisioterapisti. (Davide Airoldi)
Rivolta d'Adda/3
Faster: 250 posti di lavoro a rischio
La crisi si fa sentire anche a Rivolta d’Adda e la Faster, storica realtà imprenditoriale del paese, leader mondiale nella produzione di innesti rapidi e spesso additata come esempio di realtà aziendale prosperosa e ben gestita, ha di recente annunciato la situazione precaria di ben 250 lavoratori: la produzione e le vendite hanno subito una drastica riduzione nel corso degli ultimi mesi a causa del periodo negativo che investe sia il settore agricolo, sia quello industriale e anche l’amministrazione comunale ri-
voltana non nasconde la propria preoccupazione in merito. I recenti incontri dei sindacati con i vertici aziendali non hanno dato esiti positivi ed entrambe le parti sono consapevoli che, se il trend negativo non dovesse fermarsi, le conseguenze saranno gravi e inevitabili. Il sindaco Lamberto Grillotti ha nel frattempo reso nota la decisione del comune di anticipare la cassa integrazione, soluzione che può tamponare il problema, senza tuttavia risolverlo concretamente. (Davide Airoldi)
Broni. 2000 MOBILVETTA: Tre tappe Kuala Rompin, Malacca e Shah Aman ( Giro di Malesia); tappa Telgate ( Settimana Lombarda); due tappe Terracina e Padova ( Giro d’ Italia). 2001 ALEXIA: Tappa (Giro Malesia); tappa Ferrara ( Settimana Coppi & Bartali); due tappe Nettuno e Parma( Giro d’ Italia); tappa Denekamp( Giro d’ Olanda). 2002 INDEX : Tappa Doha (Giro del Qatar); tappa Goteborg ( Giro di Svezia); tappa Mullheim ( Regio Tour- Germania); Attraverso Gendringen ( Olanda). 2003 SAECO: Tappa Doha ( Giro Qatar); tappa Nonantola ( Settimana Coppi & Bartali); tappa Algau ( Giro di Germania); tappa Manerbio ( Brixia Tour). 2004 FORMAGGI PINZOLO FIAVE’: Tappa Tour de Langkawi; tappa Stezzano ( Settimana Lombarda ). 2005 DOMINA VACANZE2006 UNIVERSAL CAFFE’: Inattivo 2007- 2008 AMORE&VITA- MC DONALDS’: Terza tappa Brignano Gera d’ Adda ( Settimana Lombarda, 08-04.2007). Campione d’ Italia 2007 Velocità Olimpica- Squadra Mista ( Ivan Quaranta, Roberto Chiappa e Marco Brossa ). Quattro Sei Giorni: Ivan Quaranta- Marco Villa : Torino ( 2 volte), Fiorenzuola d’ Arda, e Bassano del Grappa. (Fortunato Chiodo)
Dovera L’Auser comunica alla cittadinanza di Dovera, che è in funzione la consegna di medicinali a domicilio per quelle persone che sono in difficoltà di recarsi in farmacia. Chi ne ha bisogno deve telefonare al numero verde 800 99 59 88. Il servizio è completamente gratuito.
Soncino Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di Franco Occhio sullo stato di conservazione della rocca di Soncino. «Il nostro castello (la “Rocca” per i turisti) è sempre stato un simbolo per Soncino e negli ultimi cinquant’anni è stato il principale richiamo per il nostro paese. Avevamo 50.000 visitatori, ora sono 25.000. Quello che manca anzitutto è l’ordinaria manutenzione ed i piccoli interventi. C’è stato l’incidente al turista distratto caduto nel vano scala del sottotetto di una torre. Non far visitare il bellissimo stanzone sotterraneo ed il vano circolare sotto la torre cilindrica perché manca l’impianto luce è proprio un peccato. Se qualche gradino dello scalone che porta agli spalti è sbeccato, se i mattoni del pianerottolo antistante la cappella hanno le fessure svuotate per cui l’acqua penetra e va a rovinare il volto sottostante c’è uno stillicidio che dura settimana».
Trigolo Tradizionale benedizione delle moto lunedi’ di pasquetta a Trigolo. Ritorna anche quest’anno, come avviene ininterrottamente da oltre dieci anni, la tradizionale Pasquetta dei Motociclisti Trigolesi organizzata dal “Team Giuseppe Azzini”. Alle ore 10.30 gli oltre 40 motociclisti iscritti al gruppo ed i numerosissimi centauri del circondario, assisteranno alla Santa Messa in chiesa parrocchiale. Al termine, sul sagrato, il Parroco Don Giuseppe Ferri impartirà a tutti la benedizione. Dopo il giro per le vie del paese tutti si ritroveranno in oratorio per un rinfresco e, successivamente, per la tradizionale escursione sulle colline piacentine.
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giornale del
La Palazzina
S.P Crema - Codogno 991 Ripalta Arpina
Cultura &Spettacoli
«Mi voleva Strehler» con Maurizio Micheli Siamo a mille repliche. Chiude la stagione della prosa al San Domenico
G
di Tiziano Guerini
iovedi 16 aprile si concluderà la stagione di prosa al teatro S. Domenico di Crema con lo spettacolo “Mi voleva Strehler” con Maurizio Micheli. Un esempio di teatro-cabaret che mantiene il suo fascino dopo oltre 1.000 repliche, presentando l’arte dell’attore in tutti i suoi aspetti. Soprattutto l’attore come doveva essere fra gli anni sessanta e gli anni settanta (la stesura dello spettacolo è del 1978): politicamente impegnato, innovatore, rivoluzionario (un po’ quello che da noi è stato il Teatro Zero e i suoi attori, per chi ha gli anni per ricordarselo). Dopo le
prime esperienze (come qui l’attore di cabaret davanti a Strehler per un provino che potrà essere la svolta della sua vita) qualcuno ha continuato perché aveva il carisma per farlo. Ogni volta che si apre il sipario, per l’attore è un poco come rifare ogni volta un provino davanti al pubblico, quindi nella condizione più difficile e diretta. «Questo può durare un attimo oppure un secolo, ma qualsiasi sia la sua durata per l’attore e per l’autore sarà sempre eterna» dice Umberto Simonetta che dello spettacolo è l’autore. La regia è di Luca Sandri. Si diceva che con questo spettacolo si conclude la stagione di prosa 2008/09: ci prenderemo poi il tempo per un giudizio. Perché ogni anno deve essere migliore del precedente.
Museo Civico
Il mistero delle piroghe
L'
archeologia può essere una scienza viva e può offrire anche a chi non ne è cultore specializzato, motivo di interesse: è il caso delle piroghe trovate negli ultimi anni nei nostri fiumi. Con queste parole Beppe Ermentini illustrava nel 1973 il ritrovamento delle piroghe avvenuto nel letto dei fiumi Adda, Oglio e Po. Le imbarcazioni sono di proprietà dello Stato Italiano e attualmente sono conservate presso il Museo Civico di Crema e del Cremasco. Tutte le piroghe rinvenute sono monossidi, cioè con lo scafo ricavato dallo scavo di un unico tronco d’albero senza l’aggiunta di fasciame per alzare le fiancate dell’imbarcazione. Alla terminologia greca e latina, si è affiancata successivamente quella moderna, d'origine caraibica (piroga), di solito at-
tribuita ai natanti lunghi e stretti. Di queste imbarcazioni si sta allestendo una mostra per la “Rete dei Musei archeologici delle province di Brescia, Cremona e Mantova” col patrocinio del Comune di Crema assessorato alla Cultura. In particolare la mostra è curata da Thea Ravasi (conservatore del museo di Crema). L’inaugurazione è prevista per venerdi 17 aprile alle ore
Una piroga al S.Agostino
16,30 presso il Museo Civico di Crema in via Dante 49. L’inaugurazione della mostra costituisce inoltre l’occasione per festeggiare i 50 anni della fondazione del Museo Civico di Crema (1959-2009) e per presentare in anteprima alla cittadinanza le linee guida del progetto espositivo della nuova sezione museale dedicata alle piroghe, oggi in corso di restauro, che sarà inaugurata nell’autunno del 2009. Alla presentazione interverranno: Renato Ancorotti, assessore alla Cultura del Comune di Crema; Lynn Pitcher, soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia; l’arch. Marco Ermentini. A seguire la visione di un filmato sull’intervento di pulizia e restauro delle piroghe a cura del Centro Galmozzi, con un intervento di Lidia Ceserani Ermentini.
CREMONA
Torna il Festivale del Racconto
Giovedi 16 aprile prenderà avvio a Cremona la seconda edizione del Festival del racconto. Un progetto voluto dalla Amministrazione Provinciale dal Comune di Cremona e che ha avuto il patrocinio della Regione Lombardia e del Ministero per i Beni e la Attività Culturali. Tutta una serie di appuntamenti in diversi punti della città in diversi momenti di una stessa giornata fino a domenica 19 aprile. Fra i protagonisti ricordiamo: dopo l’inaugurazione col saluto della autorità al Palazzo Cittanova corso Garibaldi 120 alle ore 18,30 subito una presenza di prestigio con Enrico Mentana “Una giornata in Italia: lettura dei quotidiani del giorno”. Alle 21,30 sempre al Palazzo Cittanova da “Esercizi di stile”di Que-
neau traduzione di Umberto Eco, “Un’improvvisazione” con Valerio Massimo Manfredi, Francesco Salvi ed altri. Venerdi 17 aprile: ore 17,30 nel cortile del Palazzo Pallavicino in piazza Sant’ Omobono “Una giornata in Italia” lettura di quotidiani del giorno con Antonio Polito; alle ore 21 al Palazzo di Cittanova “La vita assassina” un’opera sugli anni di piombo di Melania G. Mazzucco. Sabato 18 aprile: ore 10,30 al Palazzo della Provincia, San-
drone Dazieri legge Italo Calvino (Le città invisibili); ore 14,30 in piazza S.Antonio Maria Zaccaria Atonia Aslan legge Anna Banti (“Lavinia fuggita” una musicista al femminile all’ombra
Palazzo Cittanova
di Vivaldi); alle 16,15 nella stessa piazza Tito Boeri e Piero Ostellino con la lettura in pubblico dei quotidiani del giorno; alle 21 in Palazzo Cittanova “Omaggio a Max Aub” con Piero Colaprico, Francesco Salvi ed altri. Domenica 19 aprile: Vito Mancuso legge i quotidiani del giorno ore 11 in piazza S: Antonio Maria Zaccaria; ore 15,15 stessa piazza Simona Vinci legge Cesare Pavese, dove alle ore 16,15 Valerio Massimo Manfredi legge Giovanni Verga, e alle ore 18,30 Paolo Giordano legge Dino Buzzati; alle 18,30 in piazza della Pace concerto jazz con l’orchestra Tomelleri Ragamuffin. Alla organizzazione ha collaborato come Ufficio Eventi l’Associazione Le Muse di Crema.
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giornale del
Bar Ospedale
largo Dossena, 2 - Ospedale - Crema
GALLERA D'ARTE
Le tele di Besson a Spazio Immagini
Alberto Besson in mostra alla galleria Immagini Spazio Arte di Cremona in via Eugenio Beltrami al numero 9. Besson è uno dei più conosciuti pittori cremaschi, capace di lavorare sia nella dimensione dell’astrazione sia in quella del figurativo. Un’opera la sua, caratterizzata da un’attenta conoscenza dei materiali, con un gusto surreale dell’espressione pittorica. La mostra apre il 12 aprile, con vernissage a partire dalle 17.30, fino al 25 aprile. Besson nasce nel 1949 a Crema ove tuttora risiede. Significativi riconoscimenti al Castello Sforzesco di Milano e alla Belle Arti di Torino, lo incoraggiano a continuare il proprio discorso artistico iniziato nel 1965. Personali a Milano, Brescia, Firenze, Ferrara, Varese, Bergamo, Reggio Emilia, Pisa e Monte Carlo. Dal 1980 partecipa a manifestazioni d’arte in Svizzera, Francia, Spagna, Giappone, Germania, Stati Uniti, Canada, Svezia, Malta, Lussemburgo ed Austria. Dopo un periodo di esperienze diversificate, si laurea in giurisprudenza presso la Statale di Milano e superato un concorso pubblico, ottiene un impiego statale. Ha illustrato una ventina di volumi di racconti e poesie pubblicati da varie case editrici.
Circa trecento le presenze in Gallerie d’Arte, Fondazioni e Musei. Tra le ultime, si ricordano: 2008: Galleria “Artegioia 107”, Milano; “Futurenergie”, Arte Contemporanea Sperimentale, Comune di Quiliano; “Architetture e paesaggio urbano”, Sala imbarcaderi, Castello Estense di Ferrara; “Abstractum 3”, Galleria Vicolo del Pavone, Piacenza; “Abstraction Parade 2”, Galleria Zamenhof, Milano; 2009: Galleria “Ariele”, Torino; Galleria “Il Rivellino”, Ferrara; Galleria”Immagini Spazio Arte”, Cremona; “Artisti di dieci nazioni”, Palazzo Comunale, Stoccarda; “The Others and I”, Mail Art, Biblioteca Italo Calvino, Fiera del libro, Torino; “Progetto Net Art “ SACS, Comune di Quiliano. Gallerie di referenza: “Poliedro”, Trieste; “Syrlin Kunstverein e. v. international”, Stoccarda. E-mail: albesson@libero.it.
PROLOCO
Estemporanea di pittura
Riunione del Consiglio della Pro Loco di Crema per valutare le due iniziative che hanno di fatto aperto le manifestazioni pubbliche di quest’anno e presentare quelle prossime del mese di aprile. Grande successo della mostra fotografica “Pepi Merisio” che invita ad insistere sul tema della fotografia. Anche la ormai tradizionale “estemporanea” di pittura svoltasi all’inizio di aprile, è risultata di valore “medio-alto” a dire della giuria, e la partecipazione di ben 39 pittori ne ha dimostrato ancora una volta la validità. Il prossimo appuntamento sarà per il 13 aprile, lunedi di Pasqua, quando a Soresina si svolgerà il “Pro Loco day” con la partecipazione di tutte le Pro Loco della provincia di Cremona.
Anche la Pro Loco di Crema sarà ovviamente presente con un proprio stand. Nella stessa giornata si terrà un Convegno dal titolo “Il folklore, immagine, tradizione e invenzione. Il ruolo delle Pro Loco tra socialità e memoria”. Altre iniziative sono state prese in considerazione per il mese di maggio (nella foto il presidente della Proloco Luigi Ferrigno).
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il PICCOLO
Appuntamenti
giornale del
Cremasco Venerdì 10 Aprile 2009
Appuntamenti a Cremona e dintorni... ARTE & CULTURA
Fino al 13 aprile 09 cremona mostra Aquiloni, i colori del vento Mostra fotografica di Franco Mammaria dedicata agli aquiloni. Orario: dal Lunedì al Sabato dalle 9 alle 18; domenica alle 10 alle ore 18 Sala Decurioni di Palazzo Comunale. Fino al 13 aprile 09 cremona mostra Mostra di fotografia a cura del Gruppo Fotografico Cremonese presieduto da Giorgio Scotti. Feriali: dalle 17 alle 19,30; festivi dalle 16,30 alle 19,30 Adafa (via Palestro, 32). Fino al 14 aprile 09 crema Mostra I Morandi artisti. Antonia e Giovanni Mostra d'arte dedicata ai famosi pittori Antonia e Giovanni Morandi.
musica
11 aprile 09 CREMONA MESSA D' ORGANO IN SANT'AGOSTINO Paolo Bottini suona il prestigioso organo "Tezani/Bossi ( sec. XVI-XIX). Chiesa di Sant'Agostino ore 18.30.
ALTRO
12 aprile 09 PANDINO COSE D'ALTRI TEMPI Mercatino di antiquariato. Castello Visconteo ore 9-19.
teatro filo Appuntamento martedì 14 aprile presso il teatro Filodrammatici, con lo spettacolo intitolato «Sebben che siamo donne 1848-1948 dai moti del Risorgimento alla Costituente: un secolo di storia femminile con canto popolare», promosso dal Centro socio culturale e comitato soci Coop Lombardia.
Orario: feriali: dalle 15 alle 19; festivi: dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 22 Santa Maria di Porta Ripalta. Fino al 14 aprile 09 cremona Mostra Primizie Le opere di quaranta artisti in mostra raccolte dalla nuova associazione culturale "CremonaArte". Dalle 15 alle 18,30 Cremona Solidale / Ex Ospizio Soldi (via Brescia, 207). Fino al 15 aprile 09 crema mostra Touchez la matière Mostra dello scultore Marco Lorandi. Opere di argilla e creta tra i chiostri e le sale del Convento San Domenico. Dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18; domenica dalle 14 alle 18 - Teatro Fondazione San Domenico (Piazza Trento e Trieste). Fino al 17 aprile 09 cremona mostra Opere di Hannelore Vantieghem Personale della famosa pittrice cecoslovacca H. Vantieghem dal titolo "A bridge too far". Dal martedì alla domenica dalle ore 15 alle ore 20 Galleria d'arte Love2Arts (presso Palazzo Cattaneo).
14 aprile 09 CREMA concerto La Gloria della Resurezzione Concerto post pasquale del Coro e Orchestra " Collegium Vocale " di Crema diretti dal M. Giampiero Innocente. Ore 21 - Chiesa di San Benedetto (piazza Garibaldi, 57). 15 aprile 09 CREMONA concerto Il Violino concertante Il violino di Uto Ughi e il pianoforte di Alessandro Specchi per la serata conclusiva della stagione concertistica al Teatro Ponchielli. Ore 21 - Teatro Ponchielli corso Vittorio Emanuele II, 52.
12 aprile 09 CASTELLEONE MOSTRA-MERCATO DEL PICCOLO ANTIQUARIATO Mercatino di antiquariato, oggettistica d'epoca, collezionismo, dipinti e artigianato artistico. Centro Storico - ore 9-19. 13 aprile 09 SORESINA MERCATO STRAORDINARIO DEL LUNEDI' DELL'ANGELO Mercato "d'altri tempi", animazione con giocolieri e saltimbanchi, attrazioni per bambini e adulti - Apertura straordinaria dei negozi. Centro storico - ore 9-19.
Fino al 28 aprile 09 cremona mostra Per margherite, e il tempo passa Installazioni e sculture in terracotta di Maria Giuseppina Marjni. Orario: martedì dalle 9 alle 16; mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12,30; giovedì dalle 9 alle 12,30 e dalle 14 alle 16; sabato, domenica e festivi dalle 15 alle 19 - Museo Diotti (via Formis 13). Costo: 3 euro. Fino al 10 maggio 09 crema Mostra a cielo aperto Diciannove artisti: pittori, scultori, fotografi espongono le proprie opere lungo le vie dello shopping e del passeggio. Esposizione aperta ad ogni orario lungo le vie: XX Settembre--Matteotti--Cavour--Mazzini--Manzoni. Fino al 18 maggio 09 cremona Mostra '68 e Dintorni Mostra libera di manifesti cinematografici e locandine fine anni '60 e inizi anni '70. Contestualmente partendo da lunedì 20 Aprile si terrà una breve rassegna cinematografica con proiezioni d'autore. 20 Aprile: La Chinoise di J.L.Godard; 27 Aprile: Fragole e Sangue di M. Hagmann; 4 Maggio: La Classe Operaia va in
Fino al 10 giugno 09 PIADENA ARCHAEO@TRADE ANTICHI COMMERCI IN LOMBARDIA ORIENTALE Panorama dei contatti tra antiche culture e degli spostamenti di materie prime e manufatti dalla preistoria al medioevo. Rete dei Musei Archeologici - Piazza Garibaldi, 4 (Biblioteca). Orari: da lunedì a venerdì ore 8.30/13.30. Fino al 10 giugno 09 cremona Mostra L a Via delle Anfore. Il commercio di derrate alimentari a Cremona Orario: feriali : dalle 9 alle ore 18; festivi: dalle 10 alle 18; lunedì chiuso - sale del Museo Civico Ala Ponzone (Palazzo Affaitati - via U. Dati, 4). Fino al 14 giugno 09 cremona MOSTRA Darwin 1809/2009 Mostra scentifica per ricordare il bicentenario della nascita del grande scienziato. Orario: dalle ore 9 alle ore 13 dal martedì alla domenica - Museo di Storia Naturale.
SPETTACOLI
Dal 10 al 13 aprile 09 robecco d'oglio mostra Esposizione fotografica “Botteghe--Insegne--Negozi” Mostra fotografica promossa da Gruppo Fotografico Beltrami -Vacchelli. Dalle 10, 30 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 18,30; sabato 11 Aprile solo il pomeriggio dalle 16,30 alle 18,30 Villa Barni della Scala , sede del Comune (via Martiri della Libertà). 16 aprile 09 cremona incontro Famiglie che cambiano. Politiche, servizi e reti sociali Ore 9 - Sala Puerari, Museo Civico "Ala Ponzone" (Via Ugolani Dati, 4). Dal 16 al 19 aprile 09 cremona incontro Festival del Racconto, Seconda Edizione Perl il secondoanno consecutivo Cremona ospita un appuntamento letterario di rilevanza nazionale, Quattro giorni di incontri fra letteratura colta e popolare insieme , una kermesse di parole, fascino. Una occasione per incontrare da vicino scrittori, giornalisti, intellettuali confrontandosi sul valore dei "Linguaggi". Apertura Giovedì 16 Aprile alle ore 11 presso Teatro Filodrammatici Cortili e Piazze Storiche, Palazzo Cittanova, Teatro Filodrammatici.
L’Oroscopo Della Settimana
di Romeo
Saprete arrivare alla meta, realizzando alcuni vostri progetti lavorativi. La vostra giornata si riempirà di impegni da portare avanti e i contatti potranno essere costruttivi. Oggi potreste avere la conferma di essere nella giusta strada. Cercate di essere sempre diplomatici con i vostri collaboratori. Contatti positivi in arrivo. 16 aprile 09 CREMA «MI VOLEVA STREHLER» di Umberto Simonetta e Maurizio Micheli. Con Maurizio Micheli Teatro San Domenico ore 21.
16 aprile 09 cremona festa Giardini in festa! Ore 17.30 - Giardino di largo Ragazzi del '99. 16 aprile 09 cremona festa Open Day Open Mind L'Università Cattolica sede di Cremona apre le proprie porte agli studenti degli Istituti Superiori e alle aspiranti matricole dei Corsi di Agraria ed Economia. Dalle 9 alle 14 - Università Cattolica del Sacro Cuore (via Milano , 24).
«Sebben che siamo donne...»
Uno spettacolo di e con Ivana Monti, interpretato con il Gruppo Padano di Piadena, che vuole celebrare i 60 anni di voto delle donne italiane (2 giugno 1946) ricordando il lungo percorso della loro costante, incisiva presenza in pagine significative della nostra storia. Sostenitrici dell’unità nazionale, le troviamo in gran nu-
Paradiso di E. Petri; 12 Maggio: Sbatti il mostro in prima pagina di M.Bellocchio. Inizio proiezioni: ore 21,15. Costo: 3 euro.
mero “crocerossine“ ante litteram nella rivoluzionaria Repubblica Romana di Mazzini e Garibaldi (1849) quindi, nel Regno d’Italia di fine ‘800, ispiratrici di politiche per l’uguaglianza sociale. Il ‘900 vede le donne dirigenti sindacali, organizzatrici di proteste salariali, di manifestazioni per la pace e per il suffragio, edu-
catrici, contestatrici della avvenuta dittatura fascista. Finalmente con il suffragio universale del ’46, in cui si vota insieme per il referendum monarchia- repubblica e per eleggere i componenti della Costituente, 21 donne italiane entrano per la prima volta in Parlamento ove, e partecipano alla assemblea costituente.
L’eccessiva tensione potrebbe penalizzarvi anche sul lato pratico. Possibili perplessità su una decisione che dovrete prendere di natura immobiliare. C'è in voi oggi una grande volontà di arrivare alla meta prefissata, nonostante gli ostacoli. Vi sentite più sicuri e gli altri se ne accorgono. Siate intraprendenti e velocizzate le vostre iniziative. Chi lavora in veste di libero professionista potrebbe avere maggiori conferme. Avanti con brio. E' un giorno d’amore nonostante qualche possibile critica da parte delle persone vicine. D’altronde si tratta di alcune incomprensioni del passato. Mettete in ordine i vostri progetti e i vostri pensieri ma non esagerate con le elucubrazioni mentali. Magari fate bene ma state attenti a non trascendere con la fantasia. Molte possibilità di avanzare nella carriera. Ci sono consensi che arrivano dal vostro ambiente. Voi siete intraprendenti e vi attirate l’ammirazione e la stima altrui. Probabile che sarete in un momento difficile in cui molto probabilmente potreste pensare al peggio. Ma si tratta solo di un momento no. Non drammatizzate. Oggi sarà una giornata di vere soddisfazioni. Si annuncia, quindi, favoloso il fine settimana. Sarete maggiormente sicuri di voi stessi. Potete realizzare mete ambite. E' un buon giorno per guardarvi indietro nei confronti di alcuni rapporti del passato. Potreste rendere la giornata piacevole in compagnia di amici dei tempi che furono. La tensione nervosa è molta. Certo, non vi sentite in armonia con il mondo circostante ma dovete anche pensare a voi stessi. Trascorrete la serata in pieno relax.
Coffee Break
il PICCOLO
Venerdì 10 Aprile 2009
IL CASO Daniela Melchiorre è la più apprezzata tra i camionisti italiani
D
di Emilia Codignola
opo un’indigestione di veline e modelle, gli uomini “puntano” le donne in politica. Dopo l'introduzione delle quote rosa, la presenza delle donne in Parlamento italiano è aumentata. Ma non solo, molte segreterie di partito scelgono anche donne avvenenti, la cui presenza tra banchi della Camera non passa inosservata. CURIOSITA’ Ma per tastare il polso sull’effettivo fascino delle onorevoli, un sondaggio si è rivolto alla categoria dei camionisti, categoria che da sempre ha una predilezione per i calendari non certo castigati, da esporre sul cruscotto dei loro tir. Ebbene, molti autotrasportatori hanno affermato di gradire le donne impegnate in politica e tra le candidate hanno scelto Daniela Melchiorre, la leader dell’Ld (il partito di Lamberto Dini, ovvero i Liberaldemocratici) come deputata più bella. Ed è stato il 28% del campione intervistato a preferirla, in un sondaggio realizzato da un magazine on-line. SORPRESA Contro ogni pronostico non ha vinto la ministra per le Pari Opportunità Mara
La deputata più sexy non gradisce ed attacca
Carfagna, che dall’inizio del nuovo governo Berlusconi è stata indicata come la pin-up del Parlamento. La Carfagna ha però ottenuto il 25% dei voti e si è piazzata al secondo posto. Terza classificata col 19% delle
preferenze è invece Elisabetta Gardini, che ha preceduto Stefania Prestigiacomo, ministro dell’Ambiente. Chiude la classifica l’onorevole Pina Picierno, giovane deputato del Pd ed ex ministro ombra della Gioventù. STIZZA Ma la palma di più sexy della politica italiana non sembra esaltare più di tanto la vincitrice, che anzi rivendica un ruolo da protagonista per le donne impegnate nel Parlamento: «Spesso si parla delle deputate italiane soltanto in funzione della loro bellezza (o magari bruttezza), mentre in altri Paesi ci sono donne premier... In Italia si parla di questo e non si mettono in evidenza altri pregi delle donne in politica. L'immagine è gradevole, in una donna come in un uomo: certo, è la prima cosa che si nota in una persona, ritengo però che sia ora di finirla. Io vengo dalla magistratura, ho
A lato Daniela Melchiorre, sopra Mara Carfagna
avuto incarichi importanti, sono anche l’unica donna capolista per le Europee. Ora di questo non si parla e questa è una cosa vergognosa». Forse i camionisti faranno meglio a tornare a lusingare le veline…
LA CURIOSITÀ Lo testimonia un video del 1993 spuntato in internet
Victoria, prima del chirurgo era più carina Dopo alcune rivelazioni eccellenti, il mondo dello spettacolo confessa senza pudore il ricorso al bisturi per rendere più belle molte protagoniste di televisione e cinema.
giornale del
CREMASCO
Ormai è diventata una moda e forse un’esagerazione. In alcuni casi l’intervento della chirurgia estetica appare inutile e spesso dà risultati negativi.
L’ESEMPIO Che Victoria Silvstedt, la 33enne bionda e maggiorata svedese, non fosse esattamente come mamma l’aveva fatta lo sanno tutti. Ma scoprire che prima
Sopra Victoria Silvstedt oggi e a lato in un'immagine di quindici anni fa. Si vede la differenza?
del bisturi era molto più carina, fa un certo effetto. Grazie al web è stato possibile scovare rarissime immagini della bellezza svedese precedenti alla mastoplastica. In particolare, nei giorni scorsi, è spuntato in rete un filmato del 1993 che ha
sciolto ogni dubbio: la ragazza era molto carina, ma decisamente irriconoscibile rispetto ad oggi. Possibile che per sfondare nel mondo dello spettacolo sia indispensabile passare dal chirurgo plastico. Noi siamo convinti di no…
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sportcafè
LEGROTTAGLIE La castità dietro la rinascita L’alter ego di Antonio Cassano? Un suo compaesano, Nicola Legrottaglie. Il primo ha rivelato in un libro di aver collezionato relazioni con donne di tutte le latitudini, mentre il difensore della Juventus ha confessato senza imbarazzo che da 6-700 giorni con una donna non ci va più.
Nicola Legrottaglie, difensore della Juve
LA RIVELAZIONE Lo ha ammesso (come ha fatto Cassano) nel suo libro “Ho fatto una promessa” e di essere comunque felice e sereno. Un caso assai raro nel mondo del calcio, che vede i protagonisti a caccia di starlette da vantare come trofei. Eppure Legrottaglie ha “le physique du role” dello sciupafemmine, quindi la sua deve essere diventata una vera vocazione. O forse, si trattiene e aspetta la donna giusta, dopo tante relazioni di scarso valore sentimentale. Scelta comune a molti giovani, ma che fa rumore se riguarda un calciatore famoso. Oltretutto non nasconde la sua vocazione per la fede religiosa e mostra con orgoglio magliette inneggianti a Dio. RISCATTO A parte le sue convinzioni religiose, del tutto legittime, dietro al cambio radicale del suo stile di vita ci sta probabilmente la consapevolezza di aver messo a repentaglio la sua carriera ad alto livello. Esploso nelle file del Chievo e raggiunta la Nazionale, Legrottaglie è stato acquistato a caro prezzo dalla Juve, che voleva ricostruire il reparto difensivo. Ma una volta giunto a Torino, è stato distratto da sfilate di moda e appuntamenti mondani, che lo hanno allontanato dall’impegno sul campo. E alla Juve certi errori si pagano cari. Da acquisto di valore, il difensore barese è diventato un peso per i bianconeri, che lo hanno girato a Bologna e Siena, dove non ha lasciato traccia. Tornato a Torino, la nuova dirigenza ha tentato in tutti i modi di venderlo, senza però riuscirci. Dimenticato in panchina, per necessità Ranieri lo ha ripescato e Legrottaglie non ha sprecato una seconda opportunità. E da allora è diventato una colonna della Juve ed ha riconquistato la Nazionale. Insomma, la serietà paga a tutti i livelli e soprattutto nello sport. Purtroppo lo sa bene Adriano… fa
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Programmi televisivi da Sabato 11 a Venerdì 17 Aprile 2009
N
ulla di nuovo all’orizzonte televisivo. Ormai Rai e Mediaset si sfidano con gli stessi programmi. Appena terminato “Amici”, RaiDue risponde proponendo “Academy”, il programma talenti scout della danza. Appuntamento da lunedì 13 aprile tutti i giorni fino a venerdì dalle 14 alle 15. Un palio per il vincitore non un premio in denaro, ma uno stage prolungato di danza ad altissimo livello, che consenta davvero di spiccare il volo nell’olimpo del professionismo.
Appena terminato “AMICI” arriva “ACADEMY” sulla Rai
LA GARA Dunque Academy dovrebbe essere un programma per addetti al palcoscenico, più che per “consumatori” del piccolo schermo. I concorrenti saranno dieci ragazzi e dieci ragazze tra i 18 e 24 anni, alcuni reduci dai provini, altri “segnalati” da istituti prestigiosi di tutta Italia, come l’Acca-
Parte lunedì un altro reality sulla danza Il vincitore otterrà uno stage di alto livello
Sopra Raffaele Paganini (insegnante) e a lato la conduttrice Lucilla Agosti
demia della Scala, Balletto di Toscana, Scuola danza Torino, Ials di Roma, Mara Fusco di Napoli. Gli insegnanti sono Raffaele Paganini, Luciana Savignano (prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano) e il belga Little Phil (esperto di hiphop). La preside dell’accademia è invece la scrittrice Barbara Alberti, ormai consumata opinionista dei reality. Le prime dieci strisce del programma saranno dedicate ai provini, mentre sabato 25 aprile i professori sceglieranno i 20 concorrenti che entreranno nell’Academy, allestita negli stu-
tv
raiuno
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raitre
la 7
sabato 11
domenica 12 Lunedi’ 13
di Rai milanesi di via Mecenate. Il sabato dalle 14 andrà in onda la diretta di tre ore, con la conduttrice Lucilla Agosti. Nello studio ci sarà una megapedana, 200 metri quadri di legno chiaro, per ospitare anche guest star e compagnie di balletto. Il meccanismo di eliminazione sarà quello del torneo all’italiana, tutti contro tutti (con intervento del televoto). Al termine delle 43 puntate in daytime e dei 7 sabati si disputerà la finale, prevista per lunedì 8 giugno in prima serata. RaiDue, lunedì ore 14
Martedi’ 14
SPERIAMO CHE SIA FEMMINA Un’altra perla di Mario Monicelli Dopo “Amici Miei”, Mario Monicelli torna a dirigere con successo Philippe Noiret e Bernard Blier in un film del 1986. LA TRAMA In un bel casale di campagna di proprietà del conte Leonardo, vive la moglie Elena, che lo ha lasciato da anni per via dei suoi continui tradimenti, insieme alla figlia minore Malvina, al vecchio zio Gugo e alla bambina di sua sorella Claudia, che vive a Roma dove fa l’attrice. Mentre la figlia si occupa dei cavalli, Elena gestisce la proprietà con l’aiuto dell’amministratore con cui ha una relazione da anni, il fattore Nardoni. Un giorno Leonardo, che vive a Roma con Lolli, la sua amante, arriva per chiedere ad Elena l’ennesimo prestito perché vuole realizzare un progetto: riaprire e sfruttare le vecchie terme che esistono nelle sue terre. Ma Elena è carica di debiti e lo stesso amministratore, esaminati i progetti e i documenti, sconsiglia un’operazione così costosa ed impegnativa. Mentre arriva nella tenuta anche Francesca, la figlia maggiore di Elena e Leonardo, insieme al nuovo fidan-
mercoledi’ 15
zato, specializzato in glottologia, del quale la ragazza è anche l’assistente, Leonardo muore in un malaugurato incidente d’auto sotto gli occhi dello zio Gugo, un vecchio bislacco, ma ben voluto da tutti. Il luttuoso evento ha effetti disgreganti: Elena decide di vendere la tenuta all’amministratore, Malvina decide di cercare lavoro a Roma, Claudia pensa di riportarsi nella Capitale la bambina e perfino Fosca è ormai convinta che sarebbe l’ora di partire con la figlia per l’Australia, dove da anni vive il marito. Ci sarà un nuovo arrivato, e speriamo che sia femmina. La7, domenica ore 21.30
giovedi’ 16
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occhio alla spesa la prova del cuoco Tg 1 - easy driver. Att. easy driver. Attualita' effetto sabato. Attualita' tg1 - che tempo fa a sua immagine Attualita' tg1 l.i.s passaggio a nordovest l'eredita'. Quiz Tg1 - tg1 sport affari tuoi. Quiz ti lascio una canzone tg1 telegiornale applausi. Attualita'
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benedizione delle palme messa - angelus linea verde Tg1 - benjamin domenica in - l'arena domenica in... sieme tg1 - che tempo fa domenica in - 110 e lode domenica in - 7 giorni Tg1 - Rai Tg Sport affari tuoi. Quiz rex. Telefilm tg1 - speciale tg1 oltremoda. Attualita' tg1 notte / benjamin
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verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia il re dei re. Film che tempo fa tg1 - tg1 economia oltre l'oceano. Film l'eredita'. Quiz Tg1 - affari tuoi. Quiz x factor - la finale tg1 telegiornale sottovoce. Attualita' tg1 notte - le idee
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verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz mal'aria. Film TV 1a pt tg1 telegiornale porta a porta. Attualita'
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verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 - affari tuoi. Quiz mal'aria. Film TV 2a pt tg1 telegiornale porta a porta. Attualita' tg1 notte / le idee
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verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz butta al luna 2. Fiction tg1 telegiornale sottovoce. Attualita'
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verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz rito della via crucis tg1 telegiornale tv7 - l'appuntamento
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mezzogiorno in famiglia Tg 2 Giorno - dribbling x factor - il processo scalo 76. Musicale sereno variabile. Att. tg2 notizie - meteo 90° minuto x factor - la settimana scorie di scorie. Varieta' estrazioni del LOTTO Tg 2 notizie cold case. Telefilm la domenica sportiva tg2 notte - dossier tg2 storie
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mezzogiorno in famiglia Tg 2 Giorno - motori tg2 eat parade pocahontas. Film asterix e i vichinghi air bud 4 una zampata vincente stadio sprint tg2 notizie - dossier ispettore gadget 2 piloti. Sit-Com Tg 2 notizie speciale voyager tutta colpa di sara tg2 notte
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terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 tgr leonardo - neapolis tg3 flash L.I.S. trebisonda. Varieta' cose dell'altro geo geo & geo. Documentario - tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap tg3 mi manda raitre. Attualita' parla con me. Varieta' tg3 - tg regione - meteo
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i cadetti di guascogna l'intervista. Attualita' fx. Telefilm il cambio della guardia tg la7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf jack frost. Telefilm la piu' grande storia mai raccontata. Film tg la7 victor victoria. Varieta' rocky 2. Film grazie al cielo sei qui tg la7 / m.o.d.a. la 25a ora
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punto tg due minuti un libro fx. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf cartagine in fiamme relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario jag. Telefilm Tg La7 la carovana dell'alleluia. Film delitti. Documentario tg la7 - l'intervista
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fx. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf l'uomo che visse nel futuro. Film relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario jag. Telefilm speciale Tg La7 otto e mezzo. Attualita' crossing jordan. Tf cold squad. Telefilm victor victoria. Varieta' tg la7 - otto e mezzo
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due minuti un libro fx. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf patto a tre. Film relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario jag. Telefilm Tg La7 calcio: coppa uefa udinese - werder brema postpartita victor victoria. Varieta' tg la7 - otto e mezzo
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il PICCOLO
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Cremasco Venerdì 10 Aprile 2009
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Filo (0372 411252) • Gli Amici Del Bar Margherita Martedì 14 Aprile: Spettacolo Teatrale Multi Starplex Gadesco (0372 838295) • Che - L'argentino • Gli Amici Del Bar Margherita • Dragonball Evolution • Io & Marley • Ballare Per Un Sogno • Push • Mostri Vs. Alieni
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DUPLICITY
Di Tony Gilroy Il film thriller racconta la storia di due spie industriali (nonché ex amanti) che si ritrovano ad essere rivali sul lavoro. L’agente della Cia, Claire Stenwick (Julia Roberts) e l’agente dei servizi segreti britannici Ray Koval (Clive Owen) hanno lasciato i loro incarichi governativi per un’attività decisamente più remunerativa, mettendosi al servizio di due aziende private in perenne competizione. La loro missione: ottenere la formula di un prodotto che potrebbe fare la fortuna delle loro rispettive aziende. A intralciare questa guerra senza esclusione di colpi irrompe un fattore inatteso un’attrazione fatale tra Claire e Ray.
spino d’adda Vittoria (0373 980106) • I Mostri Oggi
CINEMA - La pellicola “Dragonball Evolution” è diretta da James Wong
Il celebre fumetto di Goku diventa un film
Dopo tanti anni di tentativi infruttuosi, la 20th Century Fox è riuscita finalmente a portare sullo schermo “Dragonball Evolution”, il film di effetti speciali diretto dallo statunitense di origini cinesi James Wong. Dal 2002, infatti, la famosa casa di distribuzione cinematografica sognava di accaparrarsi i diritti per la seconda trasposizione sul grande schermo del celebre manga e anime
di Akira Toriyama, trasformato in attori in carne ed ossa, ma con scarsi risultati, già nel 1989 dalla coppia di registi Joe Chan e Leung Chung. Girato per lo più in Messico, in particolare a Durango con un budget di cento milioni di dollari, il film è stato ultimato negli studios di Los Angeles. Noto per aver diretto per diversi anni la serie televisiva di “X Files”, Wong ha rivelato: «Mi sono sempre appassionato ai manga. I romanzi fantasy ci conducono in mondi in cui agiscono personaggi meravigliosi e personalmente trovo che sia un genere molto divertente». LA TRAMA In seguito alla morte del nonno per mano del terribile antagonista Piccolo (James Marsters), il diciottenne Goku conosce quella che nel manga viene descritta come la ragazza più intelligente del mon-
sabato 11
canale 5
italia 1
rete 4
SOL REGINA po
Genere: Avventura
di James Wong
Cast: Justin Chatwin, Emmy Rossum, Joon Park, Chow Yun-Fat, James Marsters, Eriko Tamura, Jamie Chung, Randall Duk Kim. Durata: 100 minuti Produzione: 20th Century Fox - Usa 2009
Una scena del film e a lato i protagonisti
domenica 12 Lunedi’ 13
Martedi’ 14
27
do, la bellissima Bulma (Emmy Rossum) ed inizia con lei una straordinaria avventura alla ricerca delle mitiche sfere del drago, così da impedire al guerriero Piccolo di usarle per esprimere il desiderio di dominare il mondo. Nel giro di poco tempo, da semplice studente universitario, il ragazzo diventa un eroe, il simbolo del bene. Il suo anziano e stravagante maestro si chiama Roshi (Chow YunFat). Pur avendo poteri sovrannaturali, Roshi, artista marziale estremamente dotato, ha un animo umano e sensibile.
Giovanni Biondi
Dentro le notizie...
Nell'ambito della trasmissione «Dentro le notizie», in onda su Telesolregina, l'assessore provinciale con delega all'ambiente e allo sport Giovanni Biondi farà il punto sui principali eventi accaduti sul nostro territorio. • Cremona: Sotto l'ombrello per Picasso; • Qualità dell'aria: Polveri sottili: "Le aziende incidono solo per l'1%"; • Cremona: I Solitari di Mina suonano per Elena; • Cremona: Il Cibo va a Teatro nel progetto Spaventapasseri; • Soresina omaggia Triboldi. La trasmissione va in onda sono il venerdì alle ore 23.10, replicata il sabato alle ore 12 e la domenica alle ore 17.30.
mercoledi’ 15 giovedi’ 16
venerdi’ 17
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cuochi senza frontiere tg4 - vie d'italia renegade. Telefilm Tg 4 - meteo 4 il tribunale di forum poirot. Telefilm «Il Ritratto di Elsa Greer» detective monk. Telefilm il mistero della sacra sindone. Documentario Tg 4 - meteo 4 walker texas ranger il commissario cordier controcampo passwo*rd. Attualita'
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puglia: da molfetta a bari. Documentario Santa Messa Pianeta mare Tg 4 - notizie traffico Melaverde / Tg 4 - meteo fra diavolo. Film il capitano di castiglia tg4 - meteo 4 colombo. «Una ghigliottina per il Tenente Colombo». Tf ben hur. Film le ceneri di angela tg4 rassegna stampa jesus christ superstar
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Pergo “serenissimo” piazza Fulcheria - Crema
Dopo il pareggio con il Novara, i gialloblù sfidano Venezia
s
di Stefano Mauri
abato, vigilia di Pasqua (auguri), il Pergo è impegnato in Laguna nella temibile tana del Venezia, malconcio, nobile decaduto. E’ a un soffio dalla salvezza diretta, storica, in Prima Divisione, il Pergochampagne griffato Stefano “Magno” Bergamelli. Lo scorso weekend, al Voltini (il terreno di gioco versa sempre in uno stato pietoso), in una gara
rilità” offensiva è un grattacapo che si trascina dall’estate scorsa. Per la cronaca tuttavia, Michele Tarallo, contro i piemontesi, complice un salvataggio sulla linea ha… salvato il risultato. Settimana scorsa, dimagrito visibilmente, tirato a lucido come nemmeno un “Tronista” (il “prof” Gigi Pasinelli sa il fatto suo) si è rivisto pure Araboni. Chissà, magari domani toccherà a lui partire titolare. Il playmaker Brambilla, esperto e poco appariscente è il fulcro della mano-
dino di viale De Gasperi necessita di interventi straordinari per rinvigorire. Dieci giorni fa, il team gialloblù e il comune hanno trovato l’accordo per la gestione del Voltini e del “Bertolotti”: sicuramente, l’argomento del momento, vale a dire la salute della superficie erbosa, qualcuno l’avrà tirato in ballo. La Prima Divisione chiede ben altra scenografia, fermo restando il duro rigore dell’inverno da poco concluso e il meteo inclemente. Il Venezia, malinconico ul-
I giocatori gialloblù salutano i tifosi al Voltini (Per gentile concessione US Pergocrema)
dai ritmi, almeno a tratti, tipici di fine stagione, capitan Stefano Ragnoli (chapeau per il tonico ritorno, ndr) e soci, contro un Novara agrodolce, non sono andati oltre il pareggio (0-0). Quando “El Brigante” Le Noci non riesce a sbloccare la situazione, difficilmente ci riescono i suoi compagni di reparto: la “ste-
vra “canarina”: se gira lui, le trame funzionano. In caso contrario, il ritmo agonistico ristagna. Forse il regista, autore sin qui di un torneo positivo, avrebbe bisogno di tirare un po’ il fiato; out l’interessante Bonaventura, una chance potrebbe capitare al parmense Galli. Il manto verdeggiante dello stadio citta-
Il Fatto
Il ragionier Mario Macalli, calciofilo competente, stimato e, con gli attributi, guida “forte”, nonostante la crisi economica, (e le “frecciate” del “Giornale” datate sabato 4 aprile, ndr), la Lega Pro. Sa il fatto suo il presidente, la materia, la conosce. Calcisticamente formatosi alla corte dell’allora Pergolettese, i colori gialloblù, senza “smancerie” inutili, il presidentissimo li custodisce gelosamente nel cuore. Inascoltato, ai tempi della gestione (paradossale e infelice, ndr) “canarina” targata Sergio e Luigi Bianchi, il ragioniere, per cercare di salvare il salvabile, ai fratelli bresciani, qualche consiglio
timo della classe, attende quindi al varco il Pergocrema. Calcisticamente parlando, il capoluogo veneto sta vivendo un momentaccio. I calciatori lagunari non beccano lo stipendio da tre mesi. Arrigo Poletti, proprietario (in sinergia con il fratello Ugo, ndr) del sodalizio, un tempo caro a Zamparini, sul
provò a darlo. Il mitico (autentica leggenda del football italico, ndr) commendator Franco Manni e, mister Remondina, nel 1999, a Crema ci arrivarono proprio grazie alle imbeccate sagge di Macalli. Caduto lo sgangherato impero Bianchi, il patron dell’ex serie C, al Voltini, si concesse solo sporadiche apparizioni. Cremona e Pizzighettone, anche perché il Pergo militava nel Cnd, le mete calcistiche predilette, a quei tempi. E a fin di bene, tra il 2003 e il 2005, un po’ di “frecciatine”, al (suo) Pergo, Macalli la lanciò con… frizzante, puntuale periodicità. Ebbene, ora che il club cittadino presieduto da Bergamelli sogna la salvezza in Prima Divisione, Mario Macalli, personaggio d’altri tempi innamorato del
giornale virtuale “Tuttomercatoweb”, alle lamentele dei suoi tesserati ha replicato così: «C’è crisi, tanta gente in Italia è in cassa integrazione, la situazione è delicatissima, ma i giocatori, viziati, continuano a cambiare auto e a lamentarsi. I miei affari professionali attendono nuovi sblocchi, ma, passate le festività pasquali pagherò tutte le mensilità». Insomma, da quelle parti della meravigliosa Laguna veneziana, mister Michele Serena (richiamato dopo l’esonero pre natalizio, ndr), il direttore sportivo Seno e i calciatori (tra i quali l’esperto bomber Poggi e il centravanti, nel mirino del Pergo, Malatesta, ndr) difficilmente, stante queste condizioni, riusciranno ad evitare la retrocessione diretta. (Tra l’altro), secondo i soliti bene informati, i Poletti, dinanzi a proposte d’acquisto interessanti sarebbero anche propensi a lasciare il Venezia appunto al miglior offerente. E’ triste, il calcio, nella meravigliosa città eterna. Crema invece, sportivamente parlando, può sorridere serena e tranquilla. L’obiettivo minimo stagionale: il mantenimento della categoria vip conquistata nel maggio 2008, è dietro l’angolo, manca poco al traguardo finale, ma forse, per evitare sbandamenti è meglio proseguire a passo d’uomo, con i fari anabbaglianti accesi. Silente, ma partecipe, nel frattempo, lontano dalle effimere luci della ribalta, Stefano Bergamelli è (già) impegnato a programmare il domani gialloblù.
football, al Giuseppe Voltini c’è spesso, anzi, spessissimo. Alla luce del sole, nel pieno rispetto delle competenze e delle regole, i rapporti tra l’illustre esponente federale e, il management di viale De Gasperi, sono brillanti. Macalli del resto, tranne rare eccezioni, interagisce ottimamente con tutte le società rappresentate dalla “sua” Lega. Il pathos del ritrovato, amato Voltini però, il ragioniere lo “conserva” intimamente nel cuore. E… il Pergo, nei ritrovi abituali mattutini al “Caffè Ponte della Crema” del “Leo”, è l’argomento centrale dei “salotti calcistici” (frequentati da vip, sportivi e “cannibali” veraci) dell’affermato presidente innamorato della pelota.
Sambugaro, vero idolo dei tifosi
Filippo “Tardelli” Sambugaro, idolo della tifoseria “cannibale” a Crema si è ambientato bene e si trova da principe. Veneto buongustaio, sovente, o meglio, (praticamente) sempre si concede (intenditore!) cene solitarie, oppure in compagnia della splendida fidanzata o dei compagni, alla rinomata trattoria cittadina “Gobbato” di via Podgora. E’ (dunque) amatissimo, in
città, il generoso “Pippo”, centrocampista tutto cuore che a volte, in campo, eccede in frenesia e … “tatticamente” si perde un po’. Ecco: per diventare un big sul serio dovrebbe “perfezionare” tale tendenza. Nulla di grave, per carità: a un vero (e bravo) gladiatore di centrocampo, si concede questo e altro. Desideroso di fare carriera nel football, a giugno, salvo cambi di rotta, e, dinanzi a
ghiotte proposte d’acquisto, il forte Filippo potrebbe cambiare aria. Solo un’ipotesi fantasiosa l’idea di uno “scambio” con Alex Cazzamalli della Spal? Nel gennaio scorso, dietro precisi input del padre – procuratore, la colonna gialloblù aveva praticamente le valigie fatte, poi, il trasferimento a Cesena (dove mister Bisoli gli ha preferito l’esperto Piagnarelli, ndr) è saltato. Archiviata, postdatata la voglia
d’evadere, l’aitante calciatore si è rimesso a disposizione di mister Piantoni garantendo giocate incisive. A pieno titolo, per meriti acquisiti sul campo, il dinamico “Pippo” appartiene alla storia gloriosa del Pergocrema, storica compagine lombarda, per la quale ha contribuito a scrivere epiche pagine di leggenda calcistica. Davvero un bel giocatore il mediano veneto che meriterebbe di segnare più reti.
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Panetteria Pane e Riso piazza Giovanni XXIII - Crema Ac crema 1908
Lucchi Tuelli, la scelta giusta per i nerobianchi
Marco Lucchi Tuelli, giovane allenatore rampante dell’Ac Crema 1908, alla sua prima esperienza in panchina, per giunta … “subentrato” a treno ampiamente in corsa, si sta disimpegnando bene. Non è (mai) facile ereditare la panchina dagli altri, soprattutto, come nel caso in esame, quando la situazione, (seppur, classifica alla mano tranquilla), è delicata. I calciatori cremini infatti, come ormai i lettori del “Piccolo” sapranno, reduci da un girone d’andata favoloso, dopo Natale, si sono un po’ persi per strada. La salvezza in Promozione, per lo storico club presieduto dal generoso (e bravo) Francesco Barbaglio, rimane un grande risultato, soprattutto perché ottenuto in un girone solo, con atleti poco allenati, “sopravissuti” (sportivamente parlando ovviamente, ndr) a una “preparazione” estiva assai blanda. Dopo Natale, roboante, è esploso il caso Fiorani: l’ex trainer, invece di condurre l’indispensabile richiamo invernale di preparazione se ne è andato, autorizzato, in ferie a bordo di una nave da crociera. Lo spogliatoio nerobianco, (secondo “radioscarpa” già in rotta, in parte, con Fiorani), conseguenza diretta ha “delegittimato” la figura del tecnico: scontato, passo obbligato, annunciato è arrivato il “licenziamento”. Ha fatto le valigie pure il direttore sportivo Carletto Brambillaschi, bandiera “cremina” legaFrancesco Barbaglio ta a Fiorani, ma soprattutto, diesse ai più “apparso” poco diretto nell’ affrontare la “crisetta”. Ora, per cercare di finire nel migliore dei modi l’annata, Barbaglio, (consigliato dal calciofilo vulcanico e capace Ugo Della Frera, ndr) si è affidato a due baldi giovani: mister Fiorani e Aronne Verdelli (neo general manager). Saranno loro due a lanciare, a partire dal prossimo mese di giugno, il nuovo corso societario cremino teso a ridurre i costi? Se non arriveranno altri soci (qualcosa, in merito, si starebbe già muovendo da… Sergnano), si, ma lo scopriremo vivendo. Dopo Pasqua arriveranno novità. Tornato in auge, il Crema si sta disimpegnando ottimamente in una categoria costosa e difficile. Ma la società, per crescere, deve fare ancora tanta strada.
alba crema
Al via il trofeo dei “pulcini” Ci siamo! L’attesa edizione 2009 del “Trofeo Città dei Crema” è pronta a partire: caratterizzerà l’intero weekend pasquale. Da domani mattina (sabato 11, inizio ore 9.15, ndr) a lunedì 13 (giorno di Pasquetta), lo stadio cittadino Giuseppe Voltini sarà interessato da una full immersion di calcio giovanile. L’Alba Crema, società modello attiva (proprio) a livello di settore giovanile, secondo consolidata tradizione, manderà in onda la seguita kermesse agonistica riservata alla categoria “Pulcini” (annate: 1998 – 1999 – 2000) e ai “Primi Calci” 2001 – 2002. La complessa e affiatata macchina organizzatrice della ricca maratona calcistica ha fatto un lavoro egregio: applausi a tutti, compresi, naturalmente, il presidente Ciro Cozzolino, il direttore tecnico Mimmo
Tassiero, il “consigliere” Pierangelo Lodetti (calciofilo coi baffi), Antonio Gargiulo, Dossena, Poiaghi e soci. Per qualsiasi tipo d’informazione relativa alla trofeo, ideato, tanti anni fa, dal leggendario Rosolo “Boffi” Pairadi (past president) dell’Alba è possibile chiamare il seguente recapito telefonico: 339 8219773; pure il sito internet ufficiale societario www.albacrema.com è aggiornatissimo. Sempre nell’ambito dell’imminente torneo “Città di Crema”, tra le numerosissime compagini dilettantistiche invitate, figurano anche 4 club professionistici (lunedì il quadrangolare ad hoc) del calibro di Pergo, Piacenza, Cremonese e Atalanta. Nel weekend tutti al Voltini quindi per il sereno football giovanile griffato Alba Crema.
Sport
il PICCOLO
giornale del
Cremasco Venerdì 10 Aprile 2009
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Cremasca: il futuro delle due ruote Ciclismo
Nella sede della Ferla Service la presentazione. Luca Ferla: «Aiutiamo i giovani a crescere»
E'
di Fortunato Chiodo
stato il cuore della azienda Ferla Service di Castelleone a fare da vetrina alla presentazione della «Unione Ciclistica Cremasca». Un pomeriggio indimenticabile, grande concorso di pubblico, tanti virgulti in divisa, con ospiti d’ onore: il vicepresidente della Provincia di Cremona Agostino Alloni, l’assessore allo sport provinciale Giovanni Biondi e Luciano Capetti, assessore allo Sport del Comune di Crema, tutti vicini a questo sport, e alla società cittadina. E’ toccato a Luca Ferla, titolare dell’azienda fare gli onori della casa, tagliente e deci-
so va diritto al sodo: «Noi puntiamo sui giovani. Lo sport, in una loro età difficile di crescita anche umana, è solo di grande aiuto. Certo, a Crema mancano gli impianti sportivi di base. Tocca alla politica provvedere. Segnale forte e chiaro della “Vecchia Signora” del
PARCO ATLETI 2009
ciclismo di Crema, che s’è guadagnato nei 77 anni di attività, amicizia, stima. C’è un sacco di gente, c’ è il presidente della società “Cremasca” Albino Ferla, con accanto il segretario Giuseppe Maccalli, tutto è pronto, sono state pianificate undici cor-
Luca Ferla
Tutte le giovani leve della «UC Cremasca»
se nel comprensorio. Le mani idealmente applaudono quanti hanno contribuito levitare un ”pianeta” che cresce e che punta le sue attenzioni alle giovani leve: Giovanissimi, Esordienti e Allievi. Uno spettacolo fantastico. E' questo il futuro del nostro sport. Non dimentichiamolo.
Al 2° trofeo Francesconi, trionfa anche Imbalplast
Con il tocco di “primavera” saltano sulla bici anche i virgulti, impegnati nella corsa di apertura del calendario provinciale Fci. Emozioni di rara bellezza, tanto fascino, con le cose fatte bene, come sempre, tutto fila al meglio, nel “2° Trofeo Cicli Francesconi- 14° Trofeo Avis Aido”, gara patrocinata dalla Cremasca, che comincia a scaldare gli animi, vincendo il torneo a punti; mentre l’Imbalplast di Soncino si aggiudicava il trofeo del gruppo più numeroso. Un'emozione di rara bellezza, quella realizzata a Salvirola, e malgrado la concomitanza di una dozzina di manifestazioni nella sola Lombardia, tutto sommato, gli organizzatori, non battono ciglio. La prova oltre a confermare l’
interesse dei minori confronti, ha confermato anche la validità di alcuni virgulti. Con prestazioni eccellenti si sono confermati i più forti, per la UC: Cremasca, società regina con positive note della “quaterna”: Andrea Marletta, Anselmo Francesconi (gasatissimo, davanti alla sua gente), Stefano Baffi e James Felix Meo, vincitori delle rispettive categorie; mentre Leonardo Alzani e Mattia Vitali dell’Imbalplast di Soncino hanno spadroneggiato nella G1 e nella G4. Cerimoniale di premiazione con il sindaco Roberto Pini, Antonio Pegoiani, Presidente del Comitato Provinciale Fci, Luigi Pedrini, segretario dell’ AvisAido Salvirola, Giuseppe e Pierluigi Francesconi, titolari di Cicli Francesconi.
Settimana Lombarda
Daniele Pietropolli (Lpr Brakes-Farnese Vini), vince la 39.ma “Settimana Lombarda”. Nell’ultima frazione (Montello-Bergamo, 131 Km ), si impone in volata Luca Paolini (Acqua&Sapone) che ha eregalato al suo team la prima affermazione stagionale, ha preceduto Visconti e il colombiano Chiavez. Pietropolli, ha vinto la corsa a tappe con 29” sul colombiano Soler e di 36” su Rebellin. Tutto era cominciato con la seconda frazione risoltasi con la volata vincente del leader della corsa Alessandro Petacchi (Lpr BrakesFarnese), ha messo in fila Danilo Napolitano (Team Katusha), e l’olandese Theo Bos (Rabobank), superiridato su pista alla sua prima stagione su strada, e Mattia Gavazzi
(Diquigioivanni). Lo spezzino vince con uno sprint da brividi e rafforza il primato di leader conquistato nella prima frazione nella cronosquadre. Prima dell’ atto risolutivo allo sprint, c’è stata una lunga cavalcata di un terzetto, sogno svanito a soli 5 chilometri all’ arrivo, dopo 121 Km fuga, del lodigiano Bruno Rizzi del “ Team UtilsilnordCorratec” del trainer Gabriele Missaglia, l’ olandese Mortersen, il britannico Standard. Mattia Gavazzi (Diquigiovanni) figlio d’arte di papà Pierino con un guizzo fulminante fa sua la volata di Zingonia, precede l’ucraino Metlushenko( Amore & Vita) e l’ olandese Theo Bos (Rabobank), mentre Alessandro Petacchi, maglia giallorosa di leader non vuol
Daniele Pietropolli
rischiare con la pioggia e si fa da parte. Sempre lui, Ale- Jet Alessandro Petacchi nella quarta tappa con arrivo a Vertova, con tre passaggi sul GP della Montagna della Forcella, si impone in volata su Luca Paolini e sullo spagnolo Francisco Ventoso.
Domenico Pozzovivo (Csf Croup Navigare) ha vinto per distacco la quinta tappa, ha preceduto Davide Rebellin (Diquigiovanni) e Daniele Pietropolli (Lpr Brakes-Farnese Vini) che, grazie al piazzamento strappa a Petacchi la maglia di leader.
GIOVANISSIMI. G1: Mattia Sclosa e Giulia Francesconi. G2 : Silvia Biancardi, Filippo Bertesago, Sara Piacentini, Andrea Marletta, Riccardo Maianti e Leonardo Tomella. G3: Davide Di Napoli, Anselmo Francesconi, Brian Mandelli, Fabio Nosotti, Daniele Pellegrini, Lorenzo Scappini e Gabriele Severgnini. G4 : Daniele Donesana, Giacomo Donida e Marco Testa. G5: Stefano Baffi, Matteo De Stefani, Paolo Grossi, Alberto Merisio, Chiara Nosotti e Cristian Ghidini. G6 : Raul Biancardi, Ja-
mes Felix Meo e Marcello Pedrini. Direttori Sportivi: Giancarlo e Antonio Moretti. ESORDIENTI: Davide Donesana, Alessandro Piacentini, Gabriele Riboni, Stefano Pedrini e Denny Baronchelli. Direttori Sportivi: Francesco Boselli e Emilio Bertolasi. ALLIEVI: Riccardo Brazzoli, Danilo Cappello, Davide Denti, Luca Pedrini, Michele Piccioli, Alberto Ripamonti, Carlo Alberto Viscardi e Giorgio Ferrari. Direttore Sportivo: Secondo Pizzocri.
CLASSIFICHE G1: 1° Leonardo Alzani (Imbalplast Soncino); 2° Luca Stanga (Idem); 3° Davide Di Stasio (Idem ); 4° Maria Giulia Francesconi (Cremasca); 5° Elex Cambiè (Pol: Madignanese). G2: 1° Andrea Marletta (Cremasca), Filippo Bertesago (Idem); 3° Michele Guarnieri (CC Cremonese 1891- Gruppo Arvedi); 4° Riccardo Maianti (Cremasca); 5° Sara Piacentini (Idem). G3: 1° Anselmo Francesconi (Cremasca); 2° Diego Bosini (CC Cremonese 1891-Gruppo Arvedi); 3° Matteo Venturelli (Idem); 4° Sebastiano Gaimarri (Idem); 5° Daniele Pellegrini (Cremasca). G4: 1° Mattia Vitali (Imbalplast Son-
cino); 2° Andrea Manini (CC Cremonese 1891-Gruppo Arvedi); 3° Daniele Donesana (Cremasca ); 4° Chitina Visioli (Imbalplast); 5° Alex Ventura (Idem). G5: 1° Stefano Baffi (Cremasca); 2° Nicolas Sammaciccia (Idem); 3° Matteo Di Stefani (Idem); 4° Andrea Yuri Pedroni (CC Cremonese 1891-Gruppo Arvedi); 5° Cristian Ghidini (Cremasca). G6: 1° Felix James Meo (Cremasca ); 2° Riccardo Gallasio (CC Cremonese 1891- Gruppo Arvedi); 3° Michele Sambusiti (Imbalplast); 4° Miriam Vece (Idem); 5° Marcello Pedrini (Cremasca)
Apre il velodromo per gli specialisti in erba su pista
Il Centro di avviamento alla Scuola del Ciclismo al velodromo «Pierino Baffi» di Crema ha cominciato l’attività e sarà aperto nelle giornate di mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle 19. A leggere il comunicato della Società Pista presieduto da Stefano Pedrinazzi, parrebbe di capire, che tutti possono cimentarsi nella disciplina su pista, c’ è
feeling con tutte le società, il centro è attrezzato di biciclette, dispone di saggi tecnici e meccanici preparati, necessari a migliorare la condizione fisica, ma anche a potenziare il trend di crescita dei tesserati. Responsabile del centro sono l’ex professionista Ivan Cerioli e Antonio Agardi.
Cristian Rossi non riesce nella “cinquina” Peccato, ma Cristian Rossi, azzurrino della «Aspiratori Otelli», ha fallito un po' a sorpresa la “cinquina” sulla ruota nel Gran Premio Pavoncelli a Santa Lucia di Pescantina (Verona) è stato battuto allo sprint dal veronese Andrea Zordan della Contri Autozai. Lo junior, in questo inizio di stagione su cinque corse, quattro le ha vinte, sarà una pedina importante l’anno prossimo fra i dilettanti al
CC Cremonese 1891- Gruppo Arvedi. Restando sul tema della categoria juniores i biancorossi del CC Cremonese-Arvedi erano schierati al Memorial Da Dalt a Colle Umberto (Treviso), dove allo sprint ha avuto la meglio Gianluca Milani del Postumia, mentre Alberto Ghidini e Raffaele Bonusi del CC Cremonese hanno concluso al 6° e 8° posto.
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Sport
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Cremasco Venerdì 10 Aprile 2009
volley
E la Reima di Monti vola ancora più in alto
I ragazzi di Luca Monti offrono una prestazione altalenante ma riescono ad avere la meglio sulla Nef Castelfidardo. L’inizio del match è equilibrato fino al 10-10, a questo punto infatti la Samgas piazza un parziale di 3-0. Successivamente Batista e Ricardo firmando l’allungo decisivo che proietta i Blues sul 14-19. Nel finale La Nef rosicchia qualche punto ma si arrende sul 22-25. Nel secondo parziale la Nef ottiene il primo allungo sul 13-11, con la gara che procede poi a strappi. Crema sembra girare il set quando sul 19-17 infila tre punti consecutivi portandosi in vantaggio, invece i padroni di casa tornano subito avanti e raggiungono il 2422. I Blues annullano i set points ma finiscono poi per soccombere ai vantaggi. Il terzo set vede Castelfidardo scappare subito via (6-2). La Samgas impatta immediatamente a quota sei,
prima del secondo timeout tecnico e poi dilaga conquistando con il 20-25 la quinta frazione. Il tiebreak rispecchia in pieno l’andamento della partita con la Samgas che si porta avanti 2-4 e 3-6. I Blues però subiscono il ritorno dei locali che con tre punti consecutivi impattano a quota nove. Cazzaniga e compagni ottengono subito un minibreak di vantaggio (9-11) e fanno loro la sfida al secondo match ball con Ricardo.
Formidabile il muro della Reima
ma i padroni di casa riallungano (9-6) fino a portarsi avanti di quattro sul 12-8. Finazzi e compagni accorciano le distanze arrivando ad un solo punto dagli avversari sul 20-19. E’ solamente un colpo di coda però perché gli uomini di Graziosi si issano sul 2420 e chiudono 25-21. La Reima è davvero in difficoltà ma riesce a reagire nella quarta frazione dove dopo un inizio contraddistinto da alti e bassi, ottiene un minibreak di vantaggio
LA NEF CASTELFIDARDO 2
3
22-25 (25‘), 27-25 (27‘), 25-21 (24‘), 20-25 (24‘), 13–15 (17‘)
Pavan 6, Formentini, Paterniani, Komel 27, Moretti 21, Giuliani 2, Romiti, Pirri, Gilson 2, Belcecchi 8, D’Angelo 1, Biagiola. All: Graziosi.
GGS Ripalta
Come pronosticato, il GGS ha dovuto alzare bandiera bianca contro il Duomo Folgore di Treviso, rimediando un 2-5 che bissa il 3-5 dell’andata. Subito sotto 0-2 al primo turno di gara nonostante la gran battaglia fra Szilard e Ziliani (finita 2-3 per il magiostrino), si va sull’1-3 del secondo turno grazie alla vittoria di Szilard sul cinese Li Xiang. Poi Giuliani raggiunge il 2-3 battendo Ziliani, ma Ricci prima e Guerrini poi cedono ai loro avversari e la partita si chiude 2-5 a favore dell’agguerrito circolo veneto in lotta per il
SAMGAS CREMA
La vittoria di GGS in B1
Cazzaniga 19, Ricci Petitoni L, Alletti 8, Patriarca 11, Batista 7, Jacobsen, Finazzi 6, Caprotti L, Silva, Orel, Ricardo 17, Baranowicz 5, Damaro. All: Monti.
terzo posto della classifica. Ottima invece la prestazione in B1 con i ripalesi senza Guerrini Federico che espugnano Sarentino per 5 a 3. Ora riposo per il periodo Pasquale ma conil recupero della B1 tra il GGS ed il Treviso. Recupero che vale la conferma del secondo posto assoluto per i ragazzi di Bottelli in lizza per i play off di serie A. Ottime anche le prestazioni nei campionati regionali dove la squadra di Cavalli e Valcarenghi ha conquistato la serie C2. Finiti questi ultimi campionati regionali l'11 aprile si gioca il recupero di serie B1 alle ore 16.00 presso al Palestra Comunale di Ripalta Cremasca .
Polisportiva Frassati: si parte con le iscrizioni per il torneo di calcetto Sabato 9 e domenica 10 Maggio, «Dodicesima Edizione della Sonnambul Cup 2009», Unico Torneo di Calcetto 5+1 di 24 (ventiquattro) ore consecutive, che la Polisportiva Oratorio Pier Giorgio Frassati A.S.D. di S.Bernardino di Crema, con il Patrocinio del Comune e del C.S.I. di Crema Organizza. Come si partecipa al torneo? Le iscrizioni si ricevono presso la sede della P.G. FRASSATI nei giorni di lunedi’e venerdi’ dalle ore 20,30 alle ore 21,30. Dal 1998 (prima ed unica società sportiva a tutti i livelli ad aver messo in cantiere un torneo del genere ) al 2009, sono passati ormai 12 Anni. Tutte le gare si disputeranno presso il Campo di Calcetto dell’Oratorio di S.
Si giocherà nel campo dell'oratorio di San Bernardino
I Premi 1 Squadra classificata
Valore di € 500 + Targa
2 Squadra classificata
Valore di € 300 + Targa
3 Squadra classificata
Valore di € 50 + Targa
4 Squadra classificata
Valore di € 50 + Targa
Coppe per il Miglior Giocatore/Portiere e Cannoniere
Bernardino, con qualsiasi condizione meteorologica. Si giocherà con il sole e con la luna (quindi speriamo bene ). Si inizierà alle 19,30 di Sabato 09, per terminare alle 22,30 di Domenica 10 Maggio. Una maratona di partite di calcetto senza interruzioni. Una dura prova per tutti, partecipanti, arbitri ed organizzatori. Le squadre ammesse sono 16. Saranno divise in quattro gironi formati da quattro squadre, tramite sorteggio, con girone all’italiana (minimo tre gare), passano le prime due. Seguiranno ad eliminazione diretta, Quarti, Semifinali e Finale. Quota di partecipazione € 150 + Cauzione € 30. Il torno organizzzato dalla Frassati è ormai un appuntamento tradizionale del calcetto cittadino e cremasco.
Rota: «Un test per capire le nostre condizioni fisiche»
«La gara serviva a Monti per verificare le condizioni di alcuni giocatori e il test è stato tutto sommato positivo, dato che la prestazione di Baranowicz e di Ricardo sono state buone» commenta il ds Michele Rota. «Oltre a questo, è arrivata una vittoria da due punti sul campo di una squadra che voleva congedarsi dal proprio pubblico con una grande prestazione e che ha giocato con grinta. Sarà molto importante gestire bene il prossimo ciclo di allenamenti, anche considerando che Baranowicz si assenterà per partecipare al tour in Turchia con la Nazionale Juniore. Da un lato c'è da far ri-
fiatare chi ha speso molto sinora, dall'altro serve portare al meglio della condizione chi si sta ristabilendo dagli infortuni. Monti e Camperi, insieme ai preparatori Cerioli e Lamera, hanno tutto sott'occhio, quindi siamo nelle loro mani; sono certo che faranno le scelte migliori. Siamo alla finestra in attesa di conoscere l'avversario dei playoff: che a questo punto potrebbe essere Latina o Bassano. Domenica proprio i pontini di Giombini e Rosalba, ma anche dei due ex, Matteo De Cecco e Francesco Cadeddu, faranno visita al Pala Bertoni, un anticipo della sfida playoff?».
Le statistiche: contro la Net, un solo precedente
Reima a 41 punti, ottava in classifica. Dopo la bella prestazione e conseguente successo contro Roma, la Reima si è recata a Castelfidardo. L’ obiettivo per Finazzi e compagni era vincere per mantenere l’ottavo posto e magari avvicinare il settimo, visto che Mantova era impegnata con una Loreto. Le anicipazioni del match: un turno che sulla carta pareva agevole per i Blues dato
che Castelfidardo è già retrocessa, ma di sicuro i marchigiani volevano congedarsi al meglio dal loro pubblico. Una previsione corretta. La partita, infatti, è stata tutta da giocare. Fra le due formazioni c’è un solo precedente che risale al girone d’andata quando i ragazzi di Monti si sono imposti per 3-1, da ricordare un interminabile secondo set nel quale alla fine la spuntò Castelfidardo 41-39.
golf crema
Risu ltati gare
TROFEO NEXTGOLF.IT PATROCINATA F.I.G. 4-5 APRILE 2009 Femminile: 1° Lordo
Rovere
Valentina
Sanremo
174
2° Lordo
Arfini
Anna Cinzia
Torrazzo
187
3° Lordo
Mazzola
Camilla
Villa d'Este 188
4° Lordo
Accetta
Francesca Castello Tolcin
194
1° Netto
Accetta
Claudia
Castello Tolcin
164
2° Netto
Omazzi
Caroline
Garlenda
167
3° Netto
Favero
Alessandra Green Club 168
Maschile: 1° Lordo
Ciobanca Cosmin Petru
Parco dei Colli
156
2° Lordo
De Bono
Andrea
Castello Tolcin
158
3° Lordo
Mondelli
Stefano
Monticello
158
4° Lordo
Ferrario
Federico
Robinie
160
1° Netto
Piu
Andrea
Serenissima 136
2° Netto
De Lorenzo Benedetti
Piacenza
147
3°Netto
Grammatica Roberto
Sanremo
147
rgr
Cucina
il PICCOLO
Gastronomia italiana
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Jan Davidsz de Heem Splendid quiet life with gold cup and fruits particolare
Le ricette gustose alla portata di tutti
Il menù della settimana
Antipasto: Torta di patate Ingredienti: • 400 g di farina • 1 kg patate • 6 uova • 1 cucchiaio di olio extravergine
• 30 g di burro • 140 g di formaggio grana padano grattugiato • sale
difficoltà media Tempo 30 minuti Per 4 persone preparazione • Sulla spianatoia disporre la farina, aggiungere 4 uova e lavorare l'impasto fino ad ottenerlo liscio e sodo. Coprire con pellicola alimentare e lasciarlo riposare. • Lessare le patate in acqua bollente salata, poi sbucciarle, passarle nello schiacciapatate e unirele 2 uova, 30 g. di burro, il formaggio grattugiato e poco sale. • Riprendere la pasta, fare una sfoglia sottile con il mattarello e tagliare due dischi grandi poco più del fondo della teglia. Imburrare la teglia e foderarla con un disco di sfoglia, adagiarvi sopra l'impasto di patate, ricoprire con l'altro disco di pasta e ripiegare i bordi saldandoli insieme. • Forare la superficie della torta con uno stuzzicadenti e pennellare sopra un velo di olio. • Mettere in forno già caldo a 180° e far cuocere per 30 minuti fino a che la torta diventa dorata. Servirla calda.
Primo piatto: Fusilli con zucca Secondo piatto: Scaloppina al prezzemolo e salmone affumicato
Ingredienti: • 800 g di zucca gialla • 20 g di burro • 200 g di salmone affumicato • 300 g di pasta di smola di grano duro • scorza di limone
secco: • rhum: • scorza grattugiata di limone: • 400 g di mele • 150 g di pane francese raffermo
Ingredienti: • Un po’ di brodo • 80 g di burro • Una manciata di prezzemolo • vino bianco secco
• succo di limone: • farina bianca: • 600 g di fesa di vitello • sale
preparazione • Lavare e tritare finemente il prezzemolo. • Battere le fettine di vitello e infarinarle. Soffriggere in una padella un pezzetto di burro (circa 40 gr.) quindi disporvi la carne, salarla e cuocerla. • Toglierla poi dal recipiente e sistemarla sul piatto di portata, tenendola in caldo.
• Versare nella padella un poco di vino bianco, mescolare bene, fare evaporare leggermente e unire prima mezzobicchiere di brodo, il succo di limone e il prezzemolo tritato. • Mescolare, lasciare sul fuoco ancora qualche minuto, quindi versare il sughetto sopra la carne e servire caldo.
difficoltà media Tempo 15 minuti - Per 4 persone preparazione • Sciogliere il burro in una padella e soffriggere l'aglio tagliato in due parti insieme al rosmarino, quindi aggiungere la zucca tagliata a dadini di circa 2 cm di lato, la scorza di limone e la radice di zenzero, mezzo bicchere di acqua e 4 cucchiai di succo di limone, salare pochis-
Dolce: Charlotte alla milanese Ingredienti: • 30 g di burro • 50 g di pinoli • 50 g di uva sultanina • 150 g di zucchero • vino bianco
• 4 cucchiai di succo di limone • 1 cucchiaio di rosmarino tritato • 1 spicchio d’aglio • radice di zenzero ( circa 2 cm) • zenzero • sale e pepe
Difficoltà facile Tempo 10 minuti – Per 4 persone
preparazione • Ammorbidire in acqua tiepida l’uvetta. Tagliare le mele a spicchi non troppo sottili, metterli in una casseruola, unire 130 g. di zucchero, un poco di scorza di limone grattugiata, mezzo bicchiere di vino bianco e coprire d’acqua. • Fare cuocere le mele poi scolarle e distendere le fettine sopra un tovagliolo. • Mescolare il burro
simo, portare ad ebollizione e cuocere per 5-10 minuti coperto, finché la zucca non è cotta. • Nel frattempo lessare la pasta in abbondante acqua salata e tagliare a pezzetti il salmone affumicato. • Quando la zucca
è pronta, spegnere, rimuovere l'aglio, lo zenzero e la scorza di limone e aggiungere il salmone, mescolare molto bene, coprire e far riposare per almeno 4 minuti. • Scolare la pasta e condirla con il sugo, regolare di pepe e servire in tavola.
difficoltà media Tempo 70 minuti - Per 4 persone con il rimanente zucchero e con questp preparato ungere uno stampo da charlotte (rotondo, senza buco centrale), e foderarlo con sottili fette di pane; riempire il vuoto al centro con le mele, intervallandole con l’uvetta che nel frattempo è stata scolata e asciugata aggiungere i pinoli; spruzzare sopra un poco di rhum e coprire le mele con altre fette di pane,
spalmando su questo il poco burro avanzato. • Mettere il recipiente scoperto in forno caldo (170°) lasciandovelo per 30 minuti e altrettanto tempo con lo stampo coperto con carta di alluminio. • A cottura ultimata capovolgerlo su un piatto di portata piano, irrorare generosamente il dolce di rhum, dargli fuoco e servire la charlotte alla fiamma.
La Bottiglia
Castello del Terriccio 2005
Ottimo vino da vitigni: Syrah 50%, PetitVerdot 25% e 25% altre rosse invecchiato per 18 mesi in barriques di rovere. Il colore è molto profondo: porpora con riflessi violacei. Il naso è piacevole, intenso, con un sentore di legno . aromi di spezie come il pepe nero, frutti a bacca nera come la mora, note leggere di cacao amaro, un leggero sentore balsamico e profumi di macchia mediterranea. In bocca è fresco, con tannini setosi.il finale e la persistenza sono molto lunghi. E’ un vino da apprezzare sempre con scaraffamento. Un rosso con grandi potenzialità e uno straordinario carattere esplosivo..La fattoria del Terriccio che si trova nel Comune di Castellina Marittima (Pisa) produce anche gli ottimi e famosi il Lupicaia ed il Tassinaia