Il Piccolo del Cremasco

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Il

PICCOLO giornale del

CREMASCO

VENERDI’ 19 DICEMBRE 2008 • Supplemento settimanale al n° 49 de "Il Piccolo Giornale"

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Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: cremasco@cuticomunicazione.it Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona

LETIZIA MORATTI PREMIA MACCHI CASSIA

Il progetto del sottopasso, affossato dal centrodestra cittadino, ottenne il riconoscimento del sindaco di Milano. La motivazione? Un esempio da imitare per il rilancio delle aree dismesse. L'ex assessore Guerci ricorda la cerimonia a Palazzo Reale. Intanto la maggioranza boccia la richiesta di referendum

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Via libera al Circondario Cremasco

Quanto costa la vacanza nell'hotel di lusso? a pagina 8

Salute

Influenza Australiana, ecco come difendersi a pagina 4

Economia

Le idee dell'Udc contro la crisi ▲

Agostino Alloni Vice presidente della Provincia di Cremona

Colonia di Finalpia

tempo per un confronto e non smetto di sperare che ci ripensino. Ma non posso non sottolineare la debolezza, se non l’incomprensibilità, delle loro motivazioni, che mi sembrano scelte ideologiche, o comunque dettate da un concetto di appartenenza politica che ritengo miope se non addirittura, come nel caso di Casaletto, da una sorta di ripicca nei confronti della Provincia. Ora è il tempo di lavorare. L’assemblea dei Sindaci è titolata a costituirsi in assemblea del Circondario, a nominare il presidente e l’ufficio di presidenza e, soprattutto, a iniziare il confronto su grandi temi che riguardano il futuro del Cremasco. Perché questo è il compito del Circondario: non solo e non tanto il ruolo consultivo previsto dallo statuto provinciale e dal regolamento, ma soprattutto un forte ruolo propositivo nei confronti della Provincia e della Regione, delle pianificazioni territoriali, delle politiche infrastrutturale, del territorio, sociali, culturali, dei servizi. Una voce che non potrà non essere ascoltata sia perché l’ascolto e il rapporto con la Provincia sono ora sanciti da precise norme, sia, e soprattutto, perché, e in quanto saprà farlo, il Circondario avrà la forza della condivisione, dell’univocità di intenti, della coerenza di una visione territoriale a tutto tondo. Abbiamo fortemente voluto tutto questo. Non ci sottrarremo al manifestarsi delle sue azioni.

inalmente! Il consiglio provinciale ha approvato, con il regolamento dell’assemblea dei Sindaci, l’istituzione del Circondario Cremasco e di quello Soresinese. Significativamente, lo ha fatto con un voto unanime. Destra e Sinistra insieme! Siamo così giunti al termine di un percorso lungo, forse troppo, a volte tormentato. Su tutte le difficoltà ha però fatto premio la forte volontà dei Sindaci e del territorio cremasco, che da tempo chiedevano la formalizzazione di ciò che per loro è una consuetudine da molti anni, quella di lavorare insieme, di aggregare, su progetti strategici come sulla gestione di importanti servizi, le forze dei singoli Comuni. Devo ringraziare, insieme ai Sindaci, i consiglieri provinciali e in particolare i cremaschi, a partire da Cesare Giovinetti che del nostro percorso sui Circondari è stato sempre un sostenitore aperto e leale. Non è tutto rose e fiori. Dei 48 Comuni originari, nel Circondario Cremasco ne rimangono 42, per un totale di circa 140mila abitanti. Sei dunque i Comuni “mancanti”. Ma mentre per tre di essi (Genivolta, Cumignano e Trigolo) era un passo previsto perché essi da tempo avevano dichiarato di aderire solo in attesa dell’istituzione del Circondario Soresinese al quale dunque hanno immediatamente aderito, altri tre hanno invece scelto di non aderire al nuovo organismo. Si tratta di Rivolta d’Adda, Soncino e Casaletto di Sopra. Ci sarà

a pagina 3

Concerto di musica Gospel al San Domenico con la «London Community Gospel Chiar» - A pag. 21



Cronaca

il PICCOLO

giornale del

CREMASCO Venerdì 19 Dicembre 2008

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Discussi tutti i temi forti: teleriscaldamento, sovrappasso, scuola. Luigi Bellani, Lega Nord, lascia per Matteo Soccini

Consiglio comunale, l'ultimo del 2008

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di Tiziano Guerini

n Consiglio comunale di fine anno con solo interpellanze e mozioni, se si eccettua la surroga del consigliere Luigi Bellani, dimessosi, con il nuovo entrato Matteo Soccini, segretario locale della Lega Nord, che verrà succes-

Risposta all’Assessore Simone Beretta che sarà costretto agli straordinari per tutta la serata: «La Società Cremasca Calore sta operando nel rispetto di tutte le norme; la accelerazione dei lavori permetterà di chiudere tutta la vicenda con due anni di anticipo, causando quindi difficoltà alla viabilità molto contenute nel tempo». Naturalmente non soddisfatto il pro-

Terza interpellanza espressa dalla capogruppo del Partito Democratico Stefania Bonaldi, in merito alla sicurezza degli edifici scolastici cittadini. Sempre l’assessore ai Lavori pubblici si incarica della risposta: «Gli edifici scolastici cittadini sono costantemente monitorati. Tutti gli edifici risultano staticamente sicuri. Il Comune continuerà assiduamente i controlli nei

Una seduta del Consiglio Comunale

sivamente nominato nella commissione consiliare Statuto e Regolamenti. Nessun punto all’ordine del giorno che riguardi decisioni operative proposte dalla Giunta. Questo ha favorito un dibattito a volte aspro, teso. Si incomincia con le interpellanze. Subito con Franco Bordo di Rifondazione: “Il teleriscaldamento: un’opportunità da non bruciare”. Già messa così diventa implicito una critica all’operato della Giunta; ma se qualcuno avesse dei dubbi ci pensa il relatore a chiarirli. «Il progetto in fase di realizzazione è stato cambiato in peggio; l’opera rischia di essere fuori controllo e così finisce col non rispondere alle reali esigenze della città». Il Consigliere di Rifondazione Comunista fa riferimento ad un approfondimento della questione voluto dal suo partito pochi giorni prima: «E’ stato uno sbaglio accelerare i lavori e non procedere a stralci come era stato impostato nel progetto preliminare: così la viabilità cittadina ne rimane sconvolta. E’ stato un errore affidare i lavori ad altra ditta quando si era invece ipotizzato che facesse capo alla società pubblica SCS servizi locali».

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CREMASCO Supplemento settimanale de "Il Piccolo Giornale"

limiti delle disponibilità». E’ quest’ultima espressione a preoccupare Stefania Bonaldi che non si sente rassicurata dai «limiti delle disponibilità economiche» considerando la sicurezza importante oltre ogni cosa. Ribatte la Bonaldi: «Risposta dell’assessore, dice, non minimamente accettabile». Si passa alle mozioni che per regolamento, diversamente dalle interpellanze, possono sollecitare il dibattito fra tutti i consiglieri. In realtà è meglio passare al singolare perché una sola mozione occuperà tutto il tempo della durata del consiglio: oltre un ora. E’ ancora il consigliere Franco Bordo a sollevare ora il problema di alcuni punti a suo dire particolarmente critici della viabilità cittadina, proprio a seguito di variazioni introdotte dalla Giunta. Si riferisce all’incrocio verso la frazione di S. Bernardino fra via Cremona, via Cadorna e via Brescia, e a quello fra le via De Gasperi, via Carlo Urbino e via Adua. La Giunta la scorsa estate aveva dato il via ad una sperimentazione con nuovi percorsi e sensi unici. «Tale sperimentazione» sostiene Franco Bordo, «ha dato esito negativo tanto è vero che sono state raccolte ben

ponente l’interpellanza. Ma non diminuisce l’offensiva delle minoranze, anzi se possibile si accentua con la successiva interpellanza del Consigliere Gianni Risari: “Progetti relativi al superamento dei passaggi a livello cittadini”. Qui l’argomento è soprattutto quello del sottosovra-passo verso S. Maria. «C’è un progetto redatto dall’ufficio tecnico comunale che la Giunta non ci ha mai proposto. Come mai? Dov’è finito?». L’assessore Simone Beretta chiarisce: «La Giunta non ha mai chiesto a nessun ufficio del Comune di approntare alcun progetto. C’è uno studio di massima redatto da altri». Il consigliere di opposizione ribatte: «Perché non lo si è preso seriamente in considerazione? Se l’assessore ha dichiarato alla stampa di non averlo neppure considerato, quali sono le ragioni e soprattutto è possibile prenderne visione? Altrimenti devo arguire che la Giunta non l’ha preso in considerazione perchè bocciato dal partito di Forza Italia il cui segretario ha dichiarato di averlo analizzato. E’ un metodo corretto questo? O non è invece un metodo antidemocratico secondo cui la Giunta subisce un dictat da Forza Italia?»

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600 firme di cittadini che chiedono di ritornare al sistema precedente. La Giunta prenda atto di questo: non c’è nessun disonore a tornare sui propri passi, non c’è niente di ideologico». Poi il via ad una serie di interventi un po’ ripetitivi e un po’ caotici: i consiglieri Vincenzo Cappelli, Felice Lopopolo, Martino Boschiroli, Gianni Risari.. finchè il proponente Franco Bordo sbotta accusando i consiglieri di maggioranza di …eccessivo silenzio. E così il dibattito che sembrava affievolirsi ritorna acceso: Pesadori, Martelli, Dossena, ma anche Bonaldi, lo stesso presidente Antonio Agazzi (preannuncia voto di astensione), finchè Elia Avaldi, presidente della Commissione "Piano parcheggi e Piano urbano del traffico", ha l’idea vincente: «Consideriamo la Commissione con competenza anche per quanto riguarda la viabilità ed andiamo lì a discutere di questi casi; valuteremo i dati concreti e i risultati della sperimentazione in atto e ognuno potrà decidere con cognizione di causa». Detto fatto: questo si farà. Sfogo finale del sindaco Bruttomesso, amareggiato dalle forti polemiche dell'ultima settimana che l'hanno preso di mira: «Se la politica è questo, dare contro solo perché si è di altra parte politica, allora ha ragione quello che ha detto di me Alvaro Dellera: io con la politica c’entro poco».

GLI AUGURI DEL SINDACO

«Passate il Natale con i vostri cari e la famiglia» Il sindaco di Crema ha voluto, a margine del Consiglio Comunale, esprimere gli auguri per le festività natalizie ai cittadini anche attraverso il nostro giornale. «L'anno che sta per finire» ha detto il primo cittadino, «non è stato un anno facile, tanto meno per chi ha il dovere di amministrare bene una città. Per questo l'augurio di un sereno Natale è ancora più importante e lo rivolgo di cuore a tutti i cittadini di Crema: che sia una festa sopratutto religiosa e fatta di affetti familiari, attenta alle nostre tradizioni, senza cedere agli eccessi commerciali e consumistici. Per il nuovo anno che si presenta con i risvolti della crisi economica mondiale, mi auguro che il nostro territorio e la nostra città siano un pò al riparo dalle difficoltà più crude; lo dico a ragion veduta pensando al nostro tessuto produttivo e commerciale fatto sopratutto di piccole e medie aziende. Per la nostra città sono sicuro che faremo ogni sforzo per amministrare bene,

Bruno Bruttomesso

e darle ciò di cui ha bisogno per continuare ad essere un luogo dove è piacevole vivere e dove la qualità della vita è alta. Anche le difficoltà amministrative di questi ultimi tempi verranno sicuramente spazzate via dalla rinnovata mia volontà che esprimo sinceramente, di dare voce a tutti, perchè solo nella trasparenza si può realizzare quella unità di intenti sulle cose più importanti che porta alle realizzazioni. Questo sarà ancora di più il mio impegno».


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Australiana: tutti al pronto soccorso Venerdì 19 Dicembre 2008

L'influenza “cattiva” ha colpito anche il Cremasco. Soprattutto anziani e bambini. Nell'ultima settimana quasi 200 persone hanno chiesto aiuto ai medici del Maggiore. Ma il picco arriverà tra la fine di dicembre e gennaio. Come difendersi

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di Barbara Milanesi

uest’anno l’influenza è più cattiva e recidiva. Si chiama Australiana e si sta gradualmente diffondendo su tutto il territorio italiano; in otto settimane ha colpito 230 mila italiani, principalmente bambini tra gli 0 e 4 anni, con un picco di 50.000 persone nell’ultima settimana. Sulla base dei numeri registrati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Crema nell’ultimo mese si parla di 190/195 accessi a settimana, in prevalenza anziani e bambini. A confermarli il dottor Giorgio Fusar Imperatore, responsabile del Pronto Soccorso: «Si tratta per lo più di soggetti a rischio, le fasce più deboli, ovvero bambini ed anziani. Il maggior numero di pazienti si presenta durante il week end oppure nelle ore notturne, quando non c’è la copertura del medico di base. I numeri sembrano ancora nella media stagionale. Si prevede un picco intor no alla fine dell’anno e durante le prime settimane di gennaio». Soprattutto per gli anziani ci sono delle complicanze. «I problemi respiratori sono le più frequenti, soprattutto le polmoniti a sovrapposizione

batterica» dice Fusar Imperatore. «Nella polmonite batterica, dopo che il paziente con influenza è migliorato, si assiste alla ricomparsa della febbre preceduta da brivido e le condizioni generali vanno rapidamente peggiorando. Insorge dispnea, tachicardia, cianosi e ipotensione arteriosa. Oltre alle polmoniti batteriche, complicanze possono essere anche le polmoniti virali». Bambini, altri soggetti a rischio. Il Ministero della Salute raccomanda il vaccino antinfluenzale solo per i bambini ad alto rischio; ad esempio, bambini con determinate malattie che compromettono seriamente il loro sistema immunitario di difesa oppure con malattie croniche quali cardiopatie che li mettono a rischio in caso di forme influenzali gravi. Si raccomanda in ogni caso di rivolgersi al proprio pediatra per la valutazione del singolo caso, poichè a questo proposito esistono differenti correnti di pensiero. Una complicanza particolarmente grave può essere l'encefalite, affezione neurologica più frequente nei bambini. Una particolare attenzione anche va rivolta alle donne in gravidanza, che possono andare incontro a complicazioni a carico del sistema cardio-respiratorio, con conseguenti danni al fe-

to da ipossia (carenza di ossigeno). Vaccinarsi è il modo migliore di prevenire e combattere l'influenza, sia perché aumentano notevolmente le probabilità di non contrarre la malattia sia perché, in caso di sviluppo di sintomi influenzali, questi sono mol-

sta che ricorrere ai soliti rimedi. «La terapia di base dell’influenza è essenzialmente sintomatica» spiega il dottor Fusar Imperatore. «È consigliabile riposo nella fase acuta della malattia e per 24-48 ore dopo la scomparsa della febbre. Nei casi di

sere utilizzati per il trattamento di complicanze a carico delle alte o basse vie respiratorie sostenute da batteri, tenendo nella dovuta considerazione i fattori di resistenza antimicrobica». Ci sono anche alcuni alimenti comuni offrono un

influenza non complicati, con febbre elevata, cefalea, dolori articolari possono essere indicati i farmaci antipiretici, analgesici, antinfiammatori. I più comuni sono i decongestionanti nasali per favorire la respirazione. Gli antibiotici possono es-

certo grado di protezione dall’assalto dei virus influenzali. Ad esempio il tradizionale brodo di pollo: le sue virtù sono collegate al calore che crea beneficio per le vie aeree superiori. L’aggiunta di spezie e in

Pronto soccorso di Crema

to meno gravi e, generalmente, non seguiti da ulteriori complicanze. Il periodo più indicato per la vaccinazione va da ottobre a fine novembre. Quindi si è un po’ fuori periodo. Per chi non avesse ancora effettuato la vaccinazione allora non re-

particolare di peperoncino, in virtù delle proprietà vasodilatatrici di quest’ultimo, rende solitamente ancora più efficace questo antico rimedio della nonna. Vi sono poi alcuni alimenti base, in particolare frutta e ortaggi di stagione che fornendo un’assunzione di vitamine e altre sostanze utili alla difesa dell’organismo costituiscono una potenziale barriera naturale anti-virus durante la stagione invernale. Il cavolo in tutte le sue varianti contiene minerali come il ferro, sali minerali e vitamine (in particolare C) che agiscono potenziando i processi di difesa anti-virus dell’organismo. Le virtù benefiche del cavolo possono essere sfruttate anche grazie al suo succo o utilizzandone le foglie. Altri ortaggi utili sono la cipolla e l’aglio che servono per eliminare il catarro. Un altro rimedio della nonna efficace potrebbe essere quello di respirare i vapori dell’acqua calda dove sono state disciolte alcune gocce d’essenza di mentolo. Anche la temperatura elevata contribuisce ad aumentare le difese in quanto i virus del raffreddore non sopravvivono sopra i 32 gradi C. Insomma ci sono diversi modi sia per curare che per prevenire l’influenza. Attenzione perché la violenza del virus deve ancora arrivare.


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Cremasco Venerdì 19 Dicembre 2008

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Come superare la crisi economica. I relatori: Boschiroli, Vailati, Ancorotti, Donzelli, Patrini, Moretti, Torazzi e Torchio

Udc e il convegno per rilanciare l'economia

I

di Tiziano Guerini

mportante convegno la settimana scorsa del partito dell’ UDC di Crema sul tema: “Quali prospettive per Crema e il suo territorio nel sud della Lombardia”. Molti e importanti i relatori che si sono succeduti al tavolo della presidenza col segretario Martino Boschiroli a fare gli onori di casa e ad introdurre i lavori. Dopo i saluti del Sindaco di Crema Bruno Bruttomesso e del presidente del consiglio comunale Antonio Agazzi è stato proprio il segretario UDC Martino Boschiroli ad introdurre i lavori:

ritorio si stanno avvertendo i primi segnali di crisi: aumento dei cassintegrati, crisi di liquidità delle aziende, edilizia invenduta… La crisi si avvertirà tanto più nel sud della Lombardia che è la “cenerentola” della regione: basta guardare ai tanti problemi che riguardano le infrastrutture della viabilità. “L’Accordo quadro per lo sviluppo” recentemente sottoscritto dalla Lombardia dovrà avere i suoi effetti anche sul nostro territorio» L’incontro è ufficialmente proseguito con l’intervento del dott. Vailati in rappresentanza della Banca Popolare di Crema: «Una crisi delle banche che tocca meno quelle

Martino Boschiroli, segretario dell'Udc «Individuare i temi principali di sviluppo del territorio su cui impegnarsi bi-partisan, maggioranza e minoranza, per portarli a soluzione. Il partito dell’UDC si è sempre proposto come “cerniera” fra i diversi schieramenti, a livello nazionale come a livello locale; a maggior ragione ora che anche l’America, patria del liberismo, pare dover tornare alla politica interventista, che è stata quella per molti decenni perseguita in Italia: occorrono gli interventi del governo per risollevare dalla crisi finanziaria prima che diventi drammaticamente crisi economica e sociale. Anche nel nostro ter-

che hanno fatto della raccolta e non degli investimenti la loro principale attività. E questo hanno fatto soprattutto le banche legate ad un territorio come la Popolare di Crema. La forza del localismo è quella di conoscere direttamente operatori e settori in crisi: nel 2008 abbiamo erogato 24 milioni di € alle aziende a riprova che le risorse economiche raccolte (nello scorso anno pari a 700 milioni di euro) vengono distribuite sul territorio. E non solo per obiettivi direttamente economici: l’Associazioni Popolare Crema per il Territorio distribuisce ogni anno circa 1 milione di euro per

sostenere iniziative culturali ed artistiche che sono aspetti importanti perché un territorio sia poi vivace e creativo anche in campo economico». E’ toccato poi a Gabriele Patrini, vice sindaco di Offanengo, entrare nel vivo delle problematiche che rendono difficile agire economicamente nel territorio cremasco: «Trasporti infelici e di impatto negativo per chi volesse insediarsi nel cremasco, sia per la ferrovia, sia per la Paullese, sia per l’ipotesi prolungamento 3° linea del metrò che forse inizia ad entrare nell’agenda nazionale. Particolarmente infelice il collegamento con Lodi che pur significherebbe autostrada e grande linea ferroviaria». Gabriele Patrini si è poi soffermato sul recente “piano d’area di Crema” che comprende 18 comuni: «Se si è lavorato bene dal punto di vista tecnico, scarso è stato invece il contributo politico. Per questo c’è bisogno che gli amministratori interessati si vedano ancora per perfezionare alcuni punti quali la collocazione del nuovo scalo merci ferroviario, le aree di sviluppo intercomunali, e una precisa consapevolezza che Crema deve essere decongestionata rispetto a servizi sovracomunali che non è più in grado di gestire al meglio». Nuovo significativo intervento dell’assessore alle attività produttive di Crema Renato Ancorotti. Particolarmente atteso il suo intervento dal momento che oltre ad essere amministratore Renato Ancorotti è anzitutto un imprenditore: «I programmi elettorali è più facile scriverli che applicarli, ha esordito, soprattutto quando si è colti da difficoltà non del tutto prevedibili e quindi da problematiche nuove. Questa che stiamo vivendo è anzitutto una crisi finanziaria ma è evidente che prima o poi finirà per essere anche una crisi industriale e quindi sociale. Proprio adesso è quindi importante una politica di investimenti, purchè siano investimenti sulla realtà industriale e non sulla carta. La piccola/media industria è fondamentale per il Paese e per il

Giuseppe Torchio, presidente dell'amministrazione provinciale

nostro territorio, perché sono proprio questi piccoli e medi imprenditori che devono essere i primi a credere nella ripresa. Lavoreremo per dare questa fiducia attraverso incontri specifici con i rappresentanti delle categorie economiche e non solo per fare l’elenco dei problemi ma per pensare alla loro soluzione. Crema non può rassegnarsi a diventare una città-dormitorio, per questo occorre pensare di dislocare da noi aziende più che persone. Sono convinto che ci salverà il –made in Italyse sapremo continuare a lavorare con creatività e qualità, e se le banche continueranno ad avere fiducia negli imprenditori». Ettore Moretti della Libera Agricoltori di Crema, pur riconoscendo che il nostro territorio soffre di carenze dal punto di vista infrastrutturale, ha chiesto che «non si sottragga altro territorio alla attività agricola, che già soffre da questo punto di vista, se si vuole che produca in quantità e sopratutto in qualità». Parecchi gli ospiti che sono intervenuti per dare il loro saluto ed il loro contributo. L’on Torrazzi della Lega Nord: «Il territorio si difende anche attraverso le istituzioni se vengono giustamente valorizzate nelle loro competenze adeguatamente finanziate. Siamo contro l’ipotesi della abolizione delle Province, se mai da abolire sono le Prefetture. La

crisi è soprattutto crisi internazionale, e l’Italia non deve guardare troppo al proprio debito pubblico altrimenti fra un po’ potremmo veramente girare la chiave». Anche Walter Donzelli, presidente della Fondazione Benefattori Cremaschi, ha vo-

che negli Stati Uniti ci vorranno vent’anni per superare del tutto i guasti della crisi in atto; noi dobbiamo essere più bravi per evitare che diventi una crisi pesante e per risolvere più rapidamente il periodo di congiuntura negativo. La provincia di Cremona parte da un periodo molto positivo dal punto di vista economico (gli ultimo 20 trimestri, fino a settembre 2008, hanno segnato indici positivi per gli aspetti economico-imprenditoriali); ora però si incominciano ad avvertire alcuni segnali di recessione: ordinativi in calo, aumento della cassa integrazione, mercato del lavoro, flessione delle esportazioni… Questo ci fa pensare che l’ondata della crisi da noi arriverà con qualche ritardo il prossimo anno: dobbiamo attrezzarci ora per arginarla e contenerla, per questo abbiamo stanziato 1 milione di euro come amministrazione provinciale – nonostante la riduzione delle entrate – per i Consorzi fidi per

Renato Ancorotti, assessore allo sviluppo economico luto dare il proprio saluto sottolineando le difficoltà di gestione del servizio agli anziani, e reclamando, fra l’altro, anche una «ripresa dell’azione di beneficenza da parte dei cittadini nei confronti del suo ente». Particolarmente atteso l’intervento del presidente della Amministrazione provinciale Giuseppe Torchio: «Dicono

le aziende e per la parte sociale. Anche la sensazione di povertà, accompagnata a quella della iniquità sociale, che coglie tanti cittadini va infatti tenuta in considerazione per dare una risposta». Un convegno che ha sottolineato alcuni problemi già noti ma con un accento diverso: ha sbagliato chi, pur invitato, non vi ha partecipato.

Unirà 42 Comuni e 140mila abitanti

Circondario Cremasco votato all'unanimità nel Consiglio provinciale

Claudio Ceravolo, consigliere comunale e provinciale Pd

E' nato il Circondario Cremasco. Mercoledì sera è stato approvato all'unanimità nel Consiglio provinciale. Un risultato importante, che ha visto una piena collaborazione tra i membri dei diversi schieramenti. Nessuno, in sostanza, se l'èsentita di dire no alla necessita di un teritorio cremasco coeso, pronto a fre sistema per risolvere i pronìblemi comuni. Segno che la proposta del Circondario Cremasco, al di là delle polemiche che hanno caratterizzato la discussione nell'assemblea cittadina, motivate dall'esigenza del centrodestra di fare ostruzione verso una proposta della parte avversa, rappresenta un'ottima opportunità per Crema e il suo territorio. Nella stessa seduta il Consiglio provinciale ha dato il via libera al Circondario Soresinese, già definito Terra di Mezzo, mentre quello Casalasco sarà di-

scusso a breve. Una vittoria, quella di mercoledì, che ha coronato il lavoro fatto dal vice presidente dell'amministrazione provinciale Agostino Alloni e da tutto il centrosinistra, e che al momento di esere affrontato in Consiglio comunale a Crema, ha trovato nella Lega Nord un sostenitore convinto. Ora il Cinocndario Cremasco raccoglie 42 comuni con un bacino di 140 mila abitanti. Non ne fanno parte i comuni di Soncino, Rivolta d'Adda e Casaletto di Sopra. Ma sentiamo cosa ha da dirci Claudio Ceravolo, che mercoledìsera era presente alla votazione in Consiglio provinciale. «E' stato un risultato raggiunto con l'unanimità. E' stato approvato anche il Circondario Soresinese con una tempistica molto rapida. Ma i tempi, una volta centrato l'obiettivo, diventano secondari rispeto a quello che significa una votazione come questa. Qui sono state acol-

te le esigenze dal basso, quelle espresse dalle realtà comunali, che hanno dichiarato l'intenzione diunirsi per ottenere magiori opportunità. E' un esempio di democrazia al basso di cui il Consiglio provinciale ha tenuto conto. E che ha rispettato». Ceravolo evidenzia la mancata partecipazione al Cicondario Cremasco di comuni come Rivolta, Soncino e Casleto di Sopra, ma spiega anche quali sono anche le vere opportunità per le altre realtà che invece hanno aderito. «Chi non fa parte del Circondario mantiene una linea politica già risontrata in passato, e non a caso i tre comuni che non hanno aderito sono quelli che non hanno mai sperimentato i servizi sociali integrati. Per le altreamministrazioni il Circondario significa un'opportunità di contare di più, di essere ascolati nele proprie necesità».


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E Letizia Moratti premia il sottopasso Venerdì 19 Dicembre 2008

Il progetto di Macchi Cassia ottenne il riconoscimento del sindaco milanese all'interno dell'Eire

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di Roberto Bettinelli

desso ci si mette pure la Moratti a complicare l'inesauribile querelle cremasca sull'alternativa sovrappasso-sottopasso. L'11 maggio del 2007 fu infatti il sindaco di Milano Letizia Moratti a premiare a Palazzo Reale l'architetto Cesare Macchi Cassia, ideatore del sottopasso e del piano di riqualificazione dell'intera area Nord-Est. Il progetto era sostenuto dall'allora giunta di centrosinistra guidata da Claudio Ceravolo. Un riconoscimento consegnato all'interno dell'Eire, una fiera internazionale che si svolge a Milano e che mette a confronto tutti i progetti di riqualificazione territoriale promossi dalle amministrazioni locali. Si tratta di un appuntamnto prestigioso che si ripete ogni anni, e dove una giuria di cui fanno parte insigni urbanisti, amministratori pubblici, economisti valuta i lavori non solo alla luce della situazione che vengono a risolvere, con il rinnovo di aree dismesse e abbandonate, ma anche in vista di un concreto rilancio economico delle zone interessate. Questi i criteriche portarono a premiare Machi Casia. Ma la cosa strana è che fu proprio Letizia Moratti, sindaco milanese di centrodestra, ex ministro del Governo Berlusconi, a riconoscere la qualità del progetto della giunta cremasca di

centrosinistra. Una situazione ingarbugliata. Soprattutto per l'uomo della strada, poco avvezzo ad avere a che fare con i bizantinismi della politica. Ma come, si domanda legittimamente l'uomo della strada, perchè un esponente di primo piano del Pdl premia il sotopaso e invece il centrodestra cittadino prende quello stesso progetto e lo cestina? Tanto più, continua a chiedersi l'uomo della strada, che il Comune di Crema ha già sbor-

recupero di rilevanti aree industriali dimesse con l’obiettivo di riqualificazione urbana e ambientale e di sviluppo di fondamentali infrastrutture di servizio pubblico». Belle parole, che rendono però la situazione cremasca ancora meno comprensibile. Sentiamo cosa ne pensa Agostino Guerci, oggi consigliere comunale del Partito Democratico e allora assessore all'Urbanistica della giunta di centrosinistra guidata da Claudio Ceravolo.

Progetto Macchi Cassia

sato 100 mila euro per pagare l'architetto Macchi Cassia e sono stati portati a termine tutti i passaggi burocratici, costosi in termini di tempo e denaro, per dare finalmente inizio ai lavori. Crema gareggiava nella categoria delle amministrazioni con meno di 50 mila abitanti. Ma leggiamo le motivazioni della menzione speciale della fiera di Milano: «Per il vasto e composito progetto di Marketing territoriale che connette il

La grande fiera dell'Urbanistica

EIRE è la fiera internazionale che si svolge a MIlano dove sono esposti i grandi progetti urbanistici delle pubbliche amministrazioni. Nel 2007 la città di Crema ottenne il riconoscimento per il progetto di Macchi Cassia. Dal 10 al 13 giugno 2008 si è svolta la quarta edizione presso il polo esterno di Fiera Milano. Gli operatori del settore italiani ed esteri, le pubbliche amministrazioni e i professionisti del mercato immobiliare si sono incontrati all’interno del più importante evento sul real estate italiano e dell’area mediterranea: business, confronto professionale e attrazione d’investimenti per lo sviluppo e la riqualificazione territoriale. Un’edizione da record: 388 espositori su una superficie di 37.000 mq, visitati da oltre 20.000 operatori italiani ed esteri. Quasi 100 tra convegni istituzionali, seminari, conferenze stampa ed eventi negli stand, sono stati affrontati i temi di maggiore attualità del settore.

Guerci nel maggio dello scorso anno era a Palazzo Reale, al fianco dell'architetto Macchi Cassia, e furono loro a ritirare dalle mani di Letizia Moratti il premio per il progetto del sottopasso. «Sì, ero con Macchi Cassia, una bella serata nel corso della quale il nostro progetto che riguardava la soluzione del sottopasso e la riqualificazione di tutta l'area intorno, venne premiato. Fu giudicato un progetto valido e suscitò di grosso interesse». Ma che tipo di fiera è l'Eire? «E' un appuntamento internazionale dove sono esposti i progetti delle città che hanno come obiettivo il rilancio delle aree dismesse. Sono tutti interventi rilevanti che vanno a ridisegnare situazioni contrassegnate dal declino senza perdere mai di vista la fattibilità economica dei progetti e le loro prospettive per il futuro della città». Non le sembra paradossale ricevere un premio per il sottopasso da Letizia Moratti quando è proprio il centrodestra locale che ha affossato questa soluzione? «In effetti è una cosa molto strana. Già è difficile da capire per chi ha svolto un ruolo di amministratore pubblico, figuriamoci per i cittadini che vogliono solo veder risolto il pri-

ma possibile questo problema». Cosa non la convince del comportamento della maggioranza? «Prima di tutto sappiamo che la maggioranza non è compatta sulla soluzione del sovrappasso. E non si tratta di semplici mugugni. Qui stiamo parlando di un'opera che coinvolgerà i prossimi 10 anni di vita amministrativa della città. Un progetto di questa importanza dovrebbe vedere non solo la maggioranza unita, sicura di quello che sta facendo, ma dovrebbe ottenere anche un'intesa con l'opposizione. Qui invece la maggioranza è divisa e l'opposizione, che un domani potrebbe trovarsi nella situazione di portare avanti la cosa, non viene considerata». E' solo una questione di alleanze oppure c'è qualcos'altro? «Il sottopasso dell'amministrazione Ceravolo sarebbe costato 14 milioni di euro. Il sovrappasso almeno il 40% in più. Almeno sono queste le cifre emerse di recente nella discussione. Ma è proprio sui costi che non c'è chiarezza. Certo, si sta discutendo, ma io sono un cittadino e se qualcuno mi parla di un progetto di sovrappasso che costa 22 milioni di euro, come è successo nelle ultime settimane, poi si comincia a parlare dell'ipotesi di un mini sottopasso da tre milioni di euro, e poi si torna nuovamente a parlare del maxi progetto, lei capisce che mi

preoccupo. Mi domando: ma questi qui sanno cosa stanno facendo o no?». Altri punti poco chiari della vicenda? «Il sottopasso partiva dal presupposto di una ridefinizio-

sovrappasso che va preso seriamente in considerazione: il blocco della ferrovia. I treni saranno bloccati mentre con il nostro progetto avrebbero subito solo dei rallentamenti. Un problema che contavamo di

Premiazione durante l'Eire: da sinistra Agostino Guerci, Cesare Machi Cassia e il sindaco Letizia Moratti

ne complessiva dell'area, sulla quale c'era la convergenza di tutti i proprietari delle aree del settore Nord-Est, tranne uno. Il meccanismo di finanziamento era chiaro: il Comune avrebbe venduto le aree di sua proprietà e le volumetrie per far costruire case ed edifici agli investitori privati. Nel progetto del centrodestra questa chiarezza manca, addirittura si parla di grosse società finanziarie che non vedrebbero l'ora, nonostante i tempi di crisi che corono, di investire soldi nel sovrappasso. Chi sono queste società? Chi sono questi investitori? Ce lo facciano sapere. E vogliamo conoscere tutti i nomi. Non solo di ci mete la faccia». Altri aspetti che vuole evidenziare? «C'è un costo sociale del

risolvere con una razionalizzatone del servizio che avrebbe diminuito il più possibile il disagio. Ma da qui a chiudere del tutto la ferrovia e costringere i pendolari a muoversi con delle navette per superare l'interruzione alla stazione di Crema ce ne vuole. Ci sono altre anomalie che è giusto ricordare: il nostro progetto aveva già ottenuto l'accordo con le ferrovie e con la Regione. Anche a livello di permessi ambientali avevamo ottenuto le autorizzazioni necessarie. Tutto questo lavoro, costato anni di tempo, denaro, risorse professionali, è stato accantonato. Bisogna rifare tutto. Insomma si riparte da zero. E questo per me è un atteggiamento ideologico, non certo la prova di una buona amministrazione».

Forza Italia boccia il referendum

Nel prendere atto che alcuni esponenti della Sinistra cittadina hanno avviato la procedura per indire un referendum consultivo sulle modalità di superamento della barriera ferroviaria nella zona Nord Est della città e in via Indipendenza, ci corre l’obbligo di sottolineare la centralità del Consiglio Comunale. Infatti è la sede istituzionale del Consiglio Comunale – espressione della sovranità dei cittadini – il luogo del confronto dialettico tra le forze politiche rappresentative della città. Il ricorso all’istituto referendario, pura espressione di democrazia, rappresenta in questo caso una forzatura ed uno strumento di demagogia: tale opinione è rafforzata dal fatto che anche il Partito Democratico – ancorché in posizione critica – non essendo presente alla Conferenza Stampa del Comitato, sembrerebbe non aver aderito e quindi scelto di collocarsi all’interno dell’assise comunale. Il referendum proposto assume carattere sterile in quanto riferito da un lato contro un

piano di fattibilità per la soluzione dell’area Nord-Est il cui progetto definitivo deve essere ancora presentato e sul quale il Sindaco di Crema si è impegnato a coinvolgere l’intera città; dall’altro diretto a paralizzare una soluzione progettuale operativa quale il sottopasso di via Indipendenza, con un aggravio di tempi e costi. La maggioranza che sostiene il governo della città si dichiara aperta ad affrontare in tempi e modi opportuni il confronto sulle scelte fondamentali per lo sviluppo urbanistico del settore Nord-Est con il coinvolgimento dei cittadini, veri destinatari del consenso popolare, nella convinzione che il metodo della buona amministrazione troverà nei Cremaschi un significativo riconoscimento. Forza Italia verso il PdL – Crema Alleanza Nazionale verso il PdL – Crema Lega Nord – Crema, UDC – Crema Lista civica Obiettivo Crema


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giornale del

Cremasco Venerdì 19 Dicembre 2008

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«Il malato è prima di tutto una persona» Gianfrancesco Fiorini dopo 12 anni al Niguarda è il nuovo primario di Medicina Generale

E'

di Barbara Milanesi

a Crema da più di un mese, ma attivo dal 1 dicembre il nuovo primario della Medicina Generale, Gianfrancesco Fiorini. Fiorini si trova a sostituire il dottor Bobbio Pallavicini, che ha raggiunto i limiti di età ma che resterà all’interno dell’Ospedale come consulente. Fiorini, classe 1953, ha lavorato per 12 anni e mezzo al Niguarda di Milano ed ha avuto importanti esperienze a Londra. Specializzato in ematologia, Fiorini ricopre a Crema il ruolo di direttore dell’Unità. L’Unità di Medicina Generale è uno dei rami dell’azienda ospedaliera che richiede il massimo sforzo organizzativo, di collegamento, di collaborazione. «In genere un internista si trova a curare due tipologie di malati: i malati che ancora non hanno una diagnosi ed i malati che ne hanno diverse. Nel primo caso si tratta di dover lentamente escludere le cause, ad esempio di un ipotetico dimagrimento e di concentrarsi su quelle realistiche. Inquadrato il problema si cercherà di risolvere al meglio la situazione effettuando i dovuti trasferimenti in Unità specifiche a seconda della malattia individuata. Nel secondo caso invece si tratta di gestire al meglio tutte le patologie di cui è affetto il paziente». Un ruolo complicato, un reparto che davvero richiede una perfetta orchestrazione dei ruoli. «Spesso la maggior parte dei degenti

Mostra d'arte del Cral Mostra d'arte in ospedale nello spazio dell'ingresso Monoblocco a cura del Cral aziendale. Due mondi in apparenza distanti, arte e ospedale, si incontrano a Crema in un evento promosso, per il sesto anno consecutivo, dal CRAL (Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori) che riunisce i dipendenti ospedalieri. In occasione delle festività di fine anno l’iniziativa propone una esposizione di opere dei dipendenti, in parte iscritti al CRAL, ed è motivata dal desiderio di porre attenzione alla persona ricoverata. L’umanizzazione in primis è fatta di sensibilità nei rapporti interpersonali, di appropriatezza ed efficacia delle cure, ma anche di confort e quindi, per esempio, di ambienti esteticamente confortevoli, che da momenti come questi traggono vantaggio. Per informazioni CRAL : Antonio Barra tel. 349 3754382

Gianfrancesco Fiorini

sono anziani affetti da differenti patologie. In quel caso non solo è utile prolungare per un periodo la degenza. Diventa indispensabile cercare di scavare nel tessuto sociale in cui vive il paziente. Ad esempio se si tratta di un anziano che vive assistito da figli o parenti, allora si po’ prevedere la dimissione ed il controllo a distanza con l’aiuto del Medico di Base, che in genere amo conoscere di persona. Nel caso in cui si dovesse trattare di un anziano solo, allora diventa necessario un ipotetico trasferimento in strutture di riabilitazione, a media o lunga degenza, in alcuni casi in RSA. Il mio ruolo insomma deve saper

individuare la diagnosi (o le diagnosi) e deve saper gestire il malato in tutto e per tutto: sia per quel che riguarda la patologia, sia dal punto di vista sociale». L’Oncologia diventerà una struttura indipendente dalla Medicina, secondo il Piano Organizzazione Aziendale. Una novità per il neo Primario, dal momento che fino a qualche tempo fa sarebbe stato primario anche del Reparto tumorale. «Credo che sia giusto. L’Oncologia rappresenta la parte più scientifica dell’Ospedale ed è giusto che abbia un reparto indipendente. Ciò si è verificato anche grazie al grande impegno del dottor Bobbio.

Credo allo stesso modo che, anche la Medicina Generale, debba tenere viva la ricerca scientifica e progredire sempre più. La curiosità e la ricerca devono essere alla base del lavoro di un medico. La casistica spesso è un indice da non poter sottovalutare. Dico sempre che i medici hanno la responsabilità di quello che pubblicano su qualche rivista scientifica, ma hanno anche la responsabilità di quello che non pubblicano». La Medicina Generale si prepara allora a crescere e a fare ricerca. «Sono diversi i punti sui quali vorrei puntare per sviluppare ancor più il reparto. Innanzitutto vorrei prestare la massima attenzione al percorso assistenziale del degente che deve ricevere il miglior trattamento ma anche la miglior collocazione. Poi il reparto possiede già delle eccellenze che vanno a mio modo sviluppate: la diabetologia in particolare e l’endocrinologia. Si penserà più avanti anche a creare qualcosa di specifico come allergologia e immunologia. Insomma i progetti sono molti, così come la voglia di lavorare bene». Così, dopo una vita al Niguarda di Milano, Fiorini si trova ad agire in una realtà decisamente più piccola. «Ho subito familiarizzato con l’Ospedale di Crema e con la città. Il Maggiore è un ottimo ospedale. Tutto il personale lavora molto bene, sia i medici che gli infermieri. Ma mi sembra che in generale i cremaschi siano dei lavoratori. Per lo meno, questa è la prima impressione che ho avuto. La città è piccola ma davvero graziosa come la sua gente».

All'Ospedale Maggiore

Concerto di Natale

Domenica 21 dicembre concerto di Natale 2008 nella Chiesa parrocchiale dell'ospedale di Crema con il coro melos di Montodine diretto dal maestro Luca Tommaseo e Alessandro Carelli al pianoforte. L’iniziativa, da sempre partecipata e gradita, oltre ad essere un piacevole momento musicale per i d e g e n t i , r a p p re s e n t a un'occasione anche per incontrare i volontari che durante l’anno trascorrono, con passione ed entusiasmo, parte del loro tempo nelle corsie e le Associazioni di Volontariato che a vario titolo collaborano con l'Ospedale. Il Coro Mélos di Montodine nasce nel 2000 quando due giovani mamme, Letizia Parati e Romina Lacchini, hanno unito le loro forze per fare rinascere una realtà che diversi anni prima occupava un posto di rilievo tra le varie attività del ricco panorama montodinese e che le aveva viste partecipi con entusiasmo: Il ‘’Piccolo Coro ‘, rivolto a bambini e ragazzi fino ai 14 anni. Guidato negli anni 70 da Don Luciano Valerani, allora curato del paese, il coro ha raggiunto livelli elevati di preparazione animando le liturgie, spettacoli musicali e partecipando a concorsi in ambito regionale. Dopo una pausa di qualche anno ecco l’idea

delle due mamme di ridare vita, non senza difficoltà, ad un coro per bambini e ragazzi al quale far aderire i propri figli e i ragazzi che lo desiderassero. Alla guida della prima formazione c’è Marcello Palmieri, giovanissimo studente universitario che getta le basi per l’attuale compagine, dal 2005 guidata dal maestro Luca Tommaseo, docente cremasco di musica. Ecco il programma del concerto John Rutter All things bright and beautiful, For the beauty of the earth; Canto popolare La Notte di Natale; Padre Francesco Soto Nell’apparir del sempiterno Sole; Canto popolare francese (elaborazione di Nicola Conci) Un bimbo trema; Christophe Barratier – Bruno Coulais Cerf-volant; John Rutter A n g e l s ’ carol; Johann Sebastian Bach; Charles Gounod Ave Maria; Giuseppe Verdi La Vergine degli Angeli; Tradizionale elab. M. Shaiman Hail Holy Queen; K. Jenkins Adiemus Solista Sara Scartabellati; Popolare spagnolo elab. S. Porterfield A la Nanita Nana Solista Eleonora Filipponi; A. Adam, J.S. Dwight elab. R. Giavina O Holy Night Solista: Eleonora Filipponi; M. Leontovich Scedric John Lennon Y. Ono; Happy Christmas Spiritual O Happy Day Solista: Eleonora Filipponi

Un libro che scopre la Crema nascosta

Lunedì 22 dicembre alle 21 presso la Biblioteca Comunale di via Civerchi ci sarà la presentazione del volume «Crema Nascosta» di Silvia Merico, Antonio Mazza, progetto grafico di Luciano Cerioli, casa editrice Claudio Madoglio. Le immagini raccolte in questo libro svelano una ‘Crema’ alla quale non è facile avere accesso. L’idea è di scoprire e mostrare ambienti abitualmente inaccessibili o sconosciuti e dal fascino talvolta insospettabile. Si tratta di spazi intimi gelosamente custoditi e come tali sono stati rispettati; in molte occasioni l’obiettivo fotografico ha dovuto frenare la propria indiscrezione poco oltre l’ingresso. La scelta dei luoghi è stata compiuta percorrendo a piedi e in bicicletta le vie del centro storico: ci siamo lasciati incantare dai cancelli che custodiscono le proprietà – vero e proprio biglietto da visita della casa o del palazzo; attirati dalle ombre che si addensano negli androni e dalla cura riservata ai cortili e ai giardini in-

terni, incuriositi dai portoni che si schiudono a filo strada, dai passaggi che conducono alle abitazioni abbiamo osato spingendoci oltre la soglia, al di là di quel che si vede dalla via. La tipologia edilizia della ‘casa a corte’, diffusa in tutto il centro storico con varie rielaborazioni in palazzi veri e

propri o in palazzetti, si presta particolarmente a questo gioco della curiosità invitando lo sguardo a farsi indiscreto. Ad orientare il percorso è stata proprio la scintilla dell’immaginazione, quindi la spinta della curiosità e infine l’emozione che accompagna il privilegio di essere accolti nel cuore degli ambienti, silenziosamente partecipi dell’intimità dei luoghi (dalla prefazione). Nella stessa serata sarà presentato anche il volume TESORI DI TERRACOTTA, edito nel 2007, Claudio Madoglio Editore, Testi di Silvia Merico, Fotografie di Carlo Bruschieri. Il volto delle nostre città non sarebbe le stesso senza la sua pelle di cotto: da questa idea ha preso le mosse un percorso che ha toccato alcuni luoghi del nostro territorio (da Crema a Palazzo Pignano, da Soncino a Genivolta, passando per Castelleone, Abbadia Cerre-

to ecc.), il cui valore storico ed artistico si esprime in modo egregio nella terracotta, materiale costruttivo d’elezione in Lombardia per fortificazioni, rocche e castelli, chiese e palazzi, edifici pubblici, conventi e case. La lavorazione dell'argilla ha egregiamente espresso la volontà degli artefici di valorizzare artisticamente le costruzioni, con indirizzi espressivi differenti a seconda dei periodi e dei luoghi, per ottenere realizzazioni durature, esteticamente gradevoli ed economicamente vantaggiose. La realizzazione di finiture di pregio, di cornici, capitelli, cordoli, pareti traforate, modanature, impreziosisce i monumenti storici ma anche i fabbricati di destinazione più modesta. Il territorio cremonese e quello cremasco detennero nei secoli un primato nell’ambito della ceramica decorativa e della coroplastica, attività che contribuì a definire l’identità architettonica ed artistica della zona e che fu costantemente alimentata dalle esigenze di rinnovamento e restauro del patrimonio esistente.


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Cremasco Venerdì 19 Dicembre 2008

Colonia trasformata in hotel a 4 stelle. Polemica sui costi del soggiorno

In vacanza a Finalpia. Sì, ma quanto costerà? L'articolo pubblicato sul Secolo XIX F

inalpia diventa hotel a quattro stelle. Ma quanto costerà il soggiorno in una camera dell'hotel? Quella che una volta era la Colonia estiva dei cremaschi, capace di accogliere anche chi non avrebbe potuto pagarsi una vacanza al mare, oggi è un edificio di lusso. La struttura è stato ristrutturata. Finalpia in primavera potrebbe essere attiva. Ma se la Colonia Cremasca diventa un hotel a quattro stelle che costi potrebbe avere il soggiorno nella Casa Vacanze? Ne abbiamo parlato con

In Breve orientagiovani: natale 2008

Da sinistra Dell'Olio, Severgnini, Miglioli

L’assessorato comunale alle politiche giovanili augura buon Natale alla città con un programma ricco di iniziative. A comunicarlo Maurizio dell’Olio e Giovanna Severgnini dell'Orientagiovani con Mia Miglioli, assessore di riferimento. Rassegna Natalizia 2008 si snoderà in diversi luoghi di Crema. Ieri sera, presso la Sala Concerti del San Domenico, si è aperta con l’esibizione di Paolo Bonfanti. Oggi pomeriggio i clown visiteranno il Reparto di Pediatria. Domani e domenica in Sala alessandrini due spettacoli: sabato Miao!La fiaba del micio Lillo e domenica Gioppino il gran sultano di Turchia. La vigilia di Natale in Piazza Duomo e per le vie del centro, giocolieri e dolci doni per i bambini presenti. Sabato 27, presso la Sala Concerti del San Domenico, per il ciclo Natale in Blues Veronica & the Red Wine Serenaders, omaggio in blues alla tradizione musicale natalizia. Chiude gli auguri lo Spettacolo di Magia di Stefano Graffi che si terrà domenica 28 dicembre presso Sala Alessandrini di via Matilde di Canossa.

ai benefattori 50mila euro

Roberto Branchi, consigliere comunale Pd

Rosaria Italiano, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Opera Pia Cremasca. «Il Cda chiederà che venga stipulato un regolamento per individuare chi ha accesso alla struttura» ha spiegato la Italiano, «l’idea è sempre stata quella di destinare la struttura ad anziani, disabili e famiglie poco abbienti. Ma dovrà esserci un regolamento che stabilisce con chiarezza chi può soggiornare nell'albergo e quanto pagherà. Dopodichè ci rimboccheremo le maniche per abbassare i costi, in modo che il soggiorno sia davero accessibile a chi ne ha bisogno». Una situazione, quella di Finalpia, che ha alle spalle un percorso molto lungo. Rosaria Italiano fa il punto della situazione. «Ad oggi le cose stanno così. L’edificio è diviso in due parti. La prima è un vero e proprio albergo aperto a tutti. La seconda è un padiglione che

Da sinistra Salada, Orsi e Donzelli

potrebbe diventare la Casa Vacanza per i cremaschi e dove potranno essere accolte 60 persone. Ma per i nostri concittadini esistono degli sconti: sulla parte alberghiera del 15% e sul padiglione di circa il 40%. Si tratterà ora di vedere i prezzi da listino dell’hotel e calcolare se davvero sarà convenienteandare in vacanza nell'hotel oppure no». La battaglia politica che ha come epicento l'ex colonia di Finalpia sembra essersi spostata proprio sui costi. I cremaschi potranno godersi la vacanza in diversi periodi

dell’anno. Ma non, cosa che appare molto paradosale, nei mesi estivi di giugno, luglio ed agosto. Su questo tema e sull'argomento decisivo dei costi del soggiorno il centrosinistra ha presentato diverse interpellanze all'amministrazione comunale. Spiega Roberto Branchi, consigliere comunale del PD, che ha seguito interamente l'evoluzione della colonia trasformata in hotel a quattro stelle. «Dell’utilizzo della struttura non si è saputo niente per troppo tempo. L’iter è stato

lungo. Pieno di punti poco chiari. E alla fine abbiamo scoperto che la struttura diventerà un albergo a quattro stelle. La preoccupazione è che la finalità sociale della Casa Vacanza venga meno. Mi spiego: se Finalpia diventa un hotel di categoria alta dove il costo delle camere è elevato, mi domando quanto pagheranno i cremaschi per andare in vacanza. Finalpia è sempre stata una risorsa per dare la possibilità ai disabili, agli anziani e alle famiglie meno abbienti di godersi un po' di mare. E così dovrebbe rimanere».

L’associazione Cure Palliative “Alfio Privitera” ha donato 50.000 euro alla Fondazione Benefattori Cremaschi a sostegno dell’Hospice per malati terminali. Lo hanno comunicato orgogliosi in una conferenza stampa tenutasi lunedì 15 dicembre presso la sede di via Kennedy, Walter Donzelli, presedente della Fondazione, Fiorangelo Salada, vicepresidente, Luciano Orsi, medico responsabile dell’Hospice, Guido Torriani e Gigi Marsaglia rispettivamente presidente e vicepresidente della Privitera. «Questo nostro contributo è il frutto della generosità dei cremaschi» ha sottolineato Torriani «L'80% delle donazioni vine da loro. Il restante 20% da associazioni e banche». Ha aggiunto Donzelli: «La donazione ha per noi una rilevanza fondamentale. Grazie di cuore».

pantelu', panettoni in regalo Giorni impegnativi per il gruppo Pantelù che sta distribuendo doni e sorrisi ai bambini, ai malati, agli anziani. Infatti i Pantelù di Crema hanno già fatto visita con Santa Lucia e l’asinello la scorsa settimana agli asili e nelle piazze della città. Santa Lucia ha fatto visita anche ai bambini del reparto di pediatria, reparto in cui Renato Stanghellini e soci sono andati ad allietare portando doni e stando un po’ con loro. Nell’ultima settimana i Pantelù hanno regalato 100 panettoni e 100 bottiglie di spumante alle famiglie meno abbienti. Senza parlare della cena al Ristorante Mezzo con i disabili e del pranzo con gli anziani alla mensa di via Matilde di Canossa. Insomma Natale non sarebbe tale senza i Pantelù.


Cronaca

il PICCOLO

banditi rapinano ld market Rapina venerdì 12 dicembre al punto vendita Ld Market in via Circonvallazione Sud a Offanengo. I banditi vevano il volto coperto da un cappellino con visiera e da una sciarpa. Uno dei due aveva in mano una pistola semiautomatica. «Stai zitta, portaci alla cassaforte e vedrai che non ti succede niente» ha detto il rapinatore puntandole contro la pistola. È successo intorno alle 20.20. La cassiera, V.S., 23 anni, in quel momento era sola nel supermercato. Il titolare se n’era già andato con l’incasso mezz’ora prima. Nella cassaforte dell’ufficio del proprietario c’era il denaro di piccolo taglio: banconote e chili di monete da uno e due euro. Complessivamente, più di 4mila euro. Mentre un bandito controllava l’ingresso, l’altro, con la pistola in mano, ha fatto aprire la cassaforte alla cassiera. Le ha ordinato di rimanere ferma in un angolo dell’ufficio mentre prendeva il denaro. Ha messo tutto in una borsa sportiva, banconote e monete. «Stai qui buona buona…conta fino a 100» ha detto alla giovane che si è chiusa in bagno. Quando dopo alcuni minuti è uscita per chiamare aiuto, i banditi erano scomparsi. I carabinieri sono arrivati in pochi minuti. Ma dei due rapinatori non è stata trovata traccia.

Dall'ex fidanzatino, con il video sul cellulare: «Voglio 5 euro al giorno»

D

di Roberto Bettinelli

ue minorenni denunciati venerdì 12 dicembre per estorsione aggravata in concorso ai danni di una ragazzina di 15 anni. La ricattavano. Sono stati i poliziotti di via macallè a nagare e a scoprirli. Uno dei due, l’ex fidanzatino, era entrato in possesso di un filmato girato con il telefono cellulare dalla 15enne. Nel filmato la ragazzina si era ripresa in atteggiamenti intimi.

di non farlo. Lui ha risposto che non l’avrebbe fatto a una condizione: lei doveva pagare 5 euro al giorno. Tutti i giorni. Così è iniziato l’incubo per la ragazzina che all’inizio è riuscita a pagare finendo tutti i suoi risparmi. Poi ha preso qualche banconota in casa senza farsi scoprire. Alla fine è ricorsa a una compagna di scuola. Ma è qui che la storia è venuta a conoscenza dei genitori dell’amica. Il padre della 15enne è stato avvertito e martedì è andato in commissariato per denunciare

Due graffitari minorenni denunciati nonostante l'omertà dei coetanei. Ad agosto avevano imbrattato i muri della palestra comunale di Castelleone. Era stato il sindaco Chiara Tomasetti a presentare la denuncia alla stazione dei carabinieri nella tarda mattinata, dopo che era stata completata la stima dei danni. Era chiaro fin che si trattava di una bravata. I responsabili andavano cercati in una cerchia di ragazzini che da tempo avevano attirato l'attenzione dei carabinieri.

malore: donna salvata dai pomperi Il commissariato di polizia

palpeggia bimbo, 16 mesi di pena Un domestico filippino condannato a 16 mesi di reclusione di reclusione per aver palpeggiato un bambino di nove anni. L’accusa contestata era violenza sessuale. Sono stati i giudici Salvatore Cappelleri, Cristian Vettoruzzo e Silvia Varotto mercoledì 17 dicembre a decidere la pena per l’imputato difeso da Michele Santangelo. Il pm Raffaele Pesiri aveva chiesto quattro anni di carcere.

restauratore cade al suolo. E' grave È ancora ricoverato con una lesione gravissima alla colonna vertebrale Gianni Daniele, il restauratore di 42 anni che la matina di mercoledì 17 dicembre mattina è precipitato dall'impalcatura di quattro metri su cui lavorava nella chiesa parrocchiale di Castelleone, dedicata ai santi Filippo e Giacomo. L'artigiano è andato a sbattere con la testa e con la schiena contro il pavimento della chiesa ed è poi rimasto a terra, immobile. Una persona che era presente in chiesa l'ha soccorso, ma il 42enne non ha dato segni di risposta. Immediata è partita la chiamata al 118. Insieme ai socorritori sono arrivati i carabinieri e ispettori dell'Asl.

Tramite cellulare l’aveva scambiato con il 17enne. Questo, dopo averlo visto, l’ha tenuto in archivio invece di cancellarlo. Quando la loro storia è finita, per vendicarsi, ha detto alla 15enne che l’avrebbe fatto vedere ai suoi genitori. La ragazzina, terrorizzata dalla vergogna, l’ha supplicato

il fatto. Ha parlato con il vice questore Daniel Segre che ha fatto partire subito le indagini. In 48 ore i suoi uomini hanno raccolto le prove che confermavano il racconto della ragazzina. Sembra che il filmato sia stato fatto girare sui telefonini del giro di amici del 17enne.

Domenica 14 dicembre due clienti 30enni, uno di Dovera e l'altro di Monte Cremasco, sono stati fermati mentre contrattavano il prezzo della prestazione sessuale con una lucciola albanese di 31 anni. I due episodi si sono verificati fra le 22 e le 23.30. In entrambi i casi i carabinieri della compagnia di Crema sono intervenuti nel momento in cui la trattativa si era quasi conclusa. I militari hanno applicato la sanzione di 500 euro stabilita dal sindaco di Spino d’Adda Costantino Rancati. Multa imposta dal primo cittadino a tutti gli automobilisti che si fermano sulla Paullese per caricare le prostitute. Nel caso del 30enne doverese i carabinieri hanno anche notificato la denuncia per guida in stato di ebbrezza. I militari hanno illuminato con la torcia elettrica l’abitacolo dell’auto. Il 30enne si trovava all'interno con la prostituta. L’hanno fatto scendere e, parlando con lui, si sono accorti che aveva bevuto. È stato sottoposto all’alcol test ed è risultato positivo. Il valore di alcolemia, 1.61 g/l, era superiore al limite consentito dalla legge, perciò è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. Non solo. Il valore era superiore anche al limite di 1,50: di qui il sequestro e la confisca della macchina.

Marocchino picchia e minaccia pensionato: «Paghi o dico a tutti che sei gay». Condannato

Un marocchino di 27 anni condannato a quattro anni per aver picchiato, sequestrato e ricattato un pensionato di Capralba. «Se non mi dai i soldi dico a tutti che vai con gli uomini» aveva detto lo straniero al pensionato. Era lo scorso febbraio quando i due si sono conosciuti sul treno che tornava da Milano: qualche parola di cortesia, una battuta, alla fine l’invito a casa del pensionato dove il marocchino è rimasto alcuni giorni.Prima di andarsene, con grande sorpresa del padrone di

casa, l’aveva però ricattato. Il pensionato, temendo lo scandalo nel piccolo paese, aveva pagato. Era andato in banca, aveva ritirato 2mila euro e li aveva dati allo straniero che è sparito nel nulla. Lui si è fatto vivo dopo alcuni giorni con altre richieste di denaro. Ma il pensionato non aveva ceduto: «Non ho più soldi, davvero, vattene». Ma l’altro, entrato in casa, l’aveva legato a una sedia e l’aveva picchiato. Approfittando di un istante di distrazione dello straniero, il

Guasto meccanico, pullman in fiamme

il Pullman incendiato

dato il mezzo salendo fino alla parte superiore. I carabinieri di Pandino nel frattempo controllavano il traffico dei veicoli per evitare inci-

Lucciole sulla Paullese Multati due clienti

Carabinieri in azione

imbrattano palestra, denunciati

Vigili del fuoco soccorrono donna di 51 anni a Ripalta Cremasca in via Matilde di Canossa ieri giovedì 18 dicembre. La porta blindata era chiusa. Con la scala hanno raggiunto la finestra. Sono entrati in casa e la donna era a terra. Colpita da un malore, svenuta. I pompieri hanno aperto la porta blindata dall'internon facendo entrare gli uomini del 118. La donna stata trasportata d'urgenza in ospedale.

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Filmata nuda e ricattata Venerdì 19 Dicembre 2008

In breve

Brucia pullman dell’Adda Trasporti a Nosadello. L’incendio è divampato sulla strada tra Spino d'Adda e Nosadello ieri sera intorno alle 19 di lunedì 15 dicembre. L’autista si è accorto delle fiamme che uscivano dal motore. Ha reagito subito fermando il pullman e facendo scendere i passeggeri. Trenta persone si sono trovate sul ciglio della strada in aperta campagna mentre l’incendio si propagava violentemente al resto del pullman. L’autista ha chiamato con il telefono cellulare i vigili del fuoco di Crema. Una squadra dei pompieri con autopompa ha raggiunto il punto sulla strada per Nosadello. Quando sono arrivati le fiamme avevano circon-

giornale del

Cremasco

denti. I passeggeri chiamavano con i cellulari con parenti e amici per farsi venire a prendere. I pompieri hanno attacca-

to le fiamme con le lance che gettavano l’acqua dell’autopompa. All’improvviso si sono sentite delle esplosioni: erano i grossi pneumatici scoppiati a causa dell’incendio. Alla fine il rogo ha ridotto il pullman a un groviglio di lamiere annerite. Il mezzo di Adda Trasporti è stato completamente distrutto. Fortunatamente nessuno dei passeggeri è rimasto ferito. Anche l’autista sta bene. La strada è stata liberata in due ore. Rimane ora da capire la causa che ha provocato l’incendio. I vigili del fuoco sono al lavoro. Di certo l’incendio non è stato doloso. Ma sembra che a provocare le fiamme sia stato un guasto tecnico al motore.

pensionato era riuscito a scappare rifugiandosi nella casa di un amico. Da qui, terrorizzato, aveva chiamato il 112. I carabinieri erano andati a casa sua e avevano arrestato lo straniero. Mercoledì 17 dicembre il marocchino è stato condannato dal giudice Maria Stella Leone a quattro anni di reclusione. Il suo avvocato era Massimiliano Sartori e il pubblico ministero Raffaele Pesiri. Il legale ha annunciato che farà ricorso presso la Corte di Appello di Brescia.

Bambina ricoverata con la meningite Un caso di meningite a Dovera, colpita una bambina di tre anni. E’ stata ricoverata a Brescia nella notte tra giovedì e venerdì scorso a causa di una febbre fortissima. La temperatura si è alzata all’improvviso superando alla svelta i 40 gradi. I genitori, spaventati, hanno portato la piccola al prnto soccorso dell’ospedale Maggiore. I medici che hanno visitato la bambina si sono accorti subito che il problema era serio e hanno chiesto il ricovero nella struttura bresciana dove esiste una unità specializzata per questo tipo di patologia. Ora la bambina è migliorata ed è tenuta sotto osservazione. Si tratta di una meningite di origine batterica che appartiene al ceppo meno violento della malattia. C’ allarme nell’asilo di Dovera frequentato dalla piccola. L’Asl è intervenuta immediatamente venerdì mattina informando i genitori degli altri bambini. E’ stata distribuita una lettera nella quella sono elencati i sintomi della malattia e i comportamenti da tenere qualora ci siano segnali di contagio. Ma è stata scartata l’ipotesi di chiudere l’asilo. Anche il preside della scuola ha cercato di calmare i genitori allarmati spiegando che la situazione non è grave al punto da portare alla sospensione dell’attività didattica.


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il PICCOLO

Cronaca

giornale del

CREMASCO Venerdì 19 Dicembre 2008

Polo della Cosmesi: bilancio ok per il 2008

L'opinione di CINZIA FONTANA

Reindustria e Crema Ricerche puntano sulla bellezza e sulla Meccanica

P

di Giulia Dossena

er Reindustria e Crema Ricerche il 2008 si chiude con un bilancio della attività sicuramente positivo. In particolare, le attività delle due società si sono concentrate sulle due eccellenze produttive del territorio: il Polo Tecnologico della Cosmesi, che conta oggi 130 aziende aderenti, e il MEC (Meccanica Eccellenza Cremonese). A fronte del successo dimostrato dall’aggregazione delle imprese del comparto cosmetico, Reindustria sta infatti affrontando un’analisi approfondita sul settore della meccanica di precisione, con l’intenzione di dare vita ad un Polo della Meccanica. Il Polo della Cosmesi ha

consolidato poi la propria esperienza in ambito internazionale partecipando al Creativity World Forum (Anversa, 19-20 novembre). Il

Stand del Polo della Cosmesi

Forum ha dato voce a dodici Regioni innovative, tra cui Regione Lombardia che ha coinvolto tre filiere lombarde collegate con il settore fashion: il calzaturiero, la produzione di calze e la cosmesi. Il Polo della Cosmesi

ha presentato alle oltre 2.000 persone convenute al Lotto Arena di Anversa la grande capacità creativa e produttiva delle imprese lombarde, con una particolare attenzione agli aspetti del design e della creatività che si concretizzano anche nelle azioni collettive del Polo della Cosmesi. Grande successo anche per la partecipazione alla prima edizione del TITE - festival delle tecnologie amichevoli. Molti gli obiettivi del 2009 per ReIndustria e Crema Ricerche. Tra questi Reindustria è partner dell’iniziativa regio-

nale “Promozione dei Distretti del Commercio”, un progetto volto a promuovere l’innovazione organizzativa e di processo tra operatori commerciali collocati in polarità commerciali specifiche attraverso il coinvolgimento degli operatori commerciali, delle associazioni di categoria e degli Enti Locali. Capofila del progetto sarà il Comune di Crema i cui ambiti di intervento possono riguardare la realizzazione di strutture e infrastrutture e servizi funzionali alla componente distributiva, interventi di animazione e promozione, l’integrazione sul territorio del sistema commerciale nel suo complesso. Gli operatori commerciali possono realizzare interventi di qualificazione estetica delle strutture e dello spazio commerciale fruibile dal consumatore.

Assessorato ai servizi alla famiglia e alla persona: Borghetti inaugura la nuova sede

Una nuova casa per i servizi di assistenza del Comune di Crema. Dopo l’Assessorato dei Servizi alla Famiglia e alla Persona del Comune di Crema, che ha lasciato la sede “storica” di Piazza Duomo da alcune settimane, per trasferirsi al piano terra della palazzina di Via Manini 21, è ora la volta di Comunità Sociale Cremasca, che sposta gli uffici della direzione generale e dei servizi “Tutela minori integrata” e “Inserimento lavorativo” al primo piano dello stesso edificio. Per l’esattezza Comunità Sociale dispone di un proprio

ingresso autonomo anche da Via Mercato, 25. Imminente lo spostamento dei servizi del Consultorio distrettuale dell’ASL, attualmente collocati in Via Samarani e che andranno ad utilizzare parte del primo piano del medesimo edificio di Via Manini, direttamente comunicante con Comunità Sociale. «Questi spostamenti» dichiara l’Assessore Maurizio Borghetti, «oltre che da ragioni di economicità (utilizzare strutture proprie, quando possibile, è meglio che affittarle da terzi), sono mo-

tivati da criteri di funzionalità di servizi amministrativi, sociali e socio-sanitari che – per la loro stessa natura – devono “dialogare” fra di loro e con i potenziali utenti in modo sistematico e integrato. Le competenze dei tre Enti sono regolate da norme diverse, e diversi sono i ruoli dell’ASL, del Comune e dell’Azienda speciale, ma l’esigenza di dare risposte il più possibile unitarie e non parcellizzate è condivisa da tutti». L’inaugurazione della nuova sede di Via Manini si è svolta ieri giovedì, 18 dicembre.

Stanga-Marazzi: il problema è a monte. Nuove regole per gli Istituti professionali Condivido pienamente le critiche, le preoccupazioni e le voci di contrarietà che da più parti stanno emergendo in questi giorni in merito all’eventuale ipotesi di uno smembramento dello Stanga quale soluzione per non far perdere l’autonomia dell’Istituto Marazzi di Crema. C’è, innanzitutto, un motivo di fondo che meriterebbe una ben più ampia attenzione da parte delle Regioni che dovranno approvare i piani di dimensionamento scolastico. Mi riferisco all’assurdità di dover predisporre ora una riorganizzazione della rete scolastica in assenza di una chiara revisione degli ordinamenti scolastici e ridefinizione degli istituti tecnici e professionali, che con il decreto Gelmini è comunque rimandata a partire dal 2010. Che senso ha questo sfasamento di tempi? Come è possibile attivare proposte serie di riorganizzazione e razionalizzazione se il tutto non si tiene insieme? Su questo, io credo, le Regioni debbano far sentire la loro voce, se non vo-

gliamo che un tema così importante assuma la caratteristica di una semplice operazione formale e burocratica che il Governo ha imposto esclusivamente per una questione di tagli. Ed è proprio perché non può essere un’operazione formale che diventa inaccettabile la proposta di smembrare lo Stanga. Una filiera didattica e formativa dedicata all’agroalimentare e al settore lattiero-caseario, un’esperienza unica nel suo genere, con risultati ottimi in termini di preparazione, professionalità e occupazione: perché rompere un equilibrio costruito nel tempo che il territorio provinciale può vantare come un’eccellenza? Le preoccupazioni sulle ripercussioni che una simile scelta potrebbe avere per il futuro sono preoccupazioni vere, serie e condivisibili e credo quindi che per la Regione vi sia l’assoluta necessità di un confronto di merito con le istituzioni del territorio, al fine di valutare le soluzioni maggiormente funzionali per le scuole della nostra provincia.


Cronaca

il PICCOLO

Bando per le aziende sicure

Dalla Provincia 375mila euro. I progetti entro il 27 gennaio

U

di Luca Arceri

n sostegno ai progetti ed interventi innovativi riguardo alla sicurezza sul lavoro, all’energia e all’ambiente. Sono questi i temi del bando cui le micro, piccole e medie imprese e gli artigiani (anche in forma associata in Ati o accordi di cooperazione) della provincia di Cremona potranno partecipa-

re presentando domande e progetti entro il 27 gennaio. Si tratta di un bando regionale cofinanziato dalla Regione e dalle Camere di commercio della Lombardia, con una dote complessiva di 15 milioni di euro. Per la provincia di Cremona le risorse a disposizione sono di 375mila euro (225mila dalla Regione e 75mila ciascuno da Camera di commercio e Provincia). Il contributo, a fondo perduto, è pari al 50% delle spese am-

IL NUOVO LICEO ARTISTICO Il Liceo artistico di Crema avrà una sola casa. La giunta provinciale ha infatti approvato il progetto preliminare per l’ampliamento della sede con la costruzione di un nuovo fabbricato in grado di ospitare 10 laboratori e 14 aule oltre ai servizi. Il nuovo fabbricato, che sarà adiacente all’attuale sede, consentirà di riunire le classi che attualmente si trovano in affitto in via Patrini, in un vecchio palazzo di proprietà della Fondazione Benefattori cremaschi che ne ha già chiesto la disponibilità. Ma con l’ampliamento sarà possibile anche liberare gli spazi che l’Artistico occupa in un’ala dell’istituto Sraffa, che si torva nello stesso edificio affacciato su via Libero Comune. Spazi che, dice l’assessore provinciale all’Istruzione ed Edilizia scolastica Pietro Morini, potranno essere

giornale del

CREMASCO

destinati ai laboratori di cucina, togliendo anche questi dall’attuale situazione di affitto di spazi esterni. Il costo dell’opera è preventivato in 3,6 milioni di euro. Quando verrà realizzata? «Nel 2009 – precisa Morini – sono a bilancio 100mila euro per la progettazione, e l’opera è inserita nel Piano triennale con appostamento nel 2010 dei restanti tre milioni e mezzo. Vorrei sottolineare – continua l’assessore – che pensiamo di realizzare il progetto coinvolgendo dire t t a m e n t e i d o c e n t i dell’Artistico, molti dei quali fra l’altro sono architetti, per essere certi che ciò che andremo a costruire sia effettivamente funzionale alle esigenze della scuola, che è una scuola particolare».

missibili per progetti che prevedano un investimento complessivo di 20mila euro se presentati da microimprese e di 100mila nel caso di piccole e medie imprese. Due le misure di intervento previste: quella energeticoambientale per progetti volti a ridurre i consumi energetici e/o a sostituire le fonti energetiche tradizionali con quelle rinnovabili; ridurre l’impatto delle attività produttive sull’ambiente; migliorare e integrare i sistemi di gestione energetica e/o sicurezza sia nell’ambito domestico che nelle attività di servizio e produttive. La misura per la sicurezza contribuisce a progetti che rendano più sicure le attività lavorative; che salvaguardino la salute dei lavoratori; che accrescano l’ergonomia, la funzionalità e la sicurezza degli impianti e degli arredi nei luoghi di lavoro. Non sono ammissibili le spese per adeguamenti ad obblighi di legge. Sono ammessi i progetti iniziati prima della data di pubblicazione del bando sul Burl (27/10/08), e i progetti ammessi dovranno essere ultimati entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo e non prima di sei mesi dalla stessa data. Le domande possono essere inviate fino alle ore 12 del 27 gennaio 2009 esclusivamente in via telematica utilizzando lo schema on line disponibile sui siti della Regione (www.regione.lombardia.it) e dell’Unioncamere (www. unioncamerelombardia.it).

Venerdì 19 Dicembre 2008

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Un corso base di fotografia

Corso base di fotografia al Fotoclub Ombriano-Crema. Giunto alla sedicesima edizione, il corso organizzato dal Fotoclub Ombriano-Crema è ormai tappa obbligata per chi, nel cremasco e dintorni, vuole immergersi nel mondo della fotografia. Organizzato in 9 lezioni, di cui una pratica in studio e una in esterni, il corso si propone di fornire le basi tecniche e pratiche della fotografia: macchina fotografica e obiettivi, diaframma, otturatore e tempo di esposizione, regole di inquadratura e composizione, utilizzo della luce e del flash. Ampio

spazio verrà dato al mondo del digitale e alla post-produzione. Il corso inizierà il 27 gennaio 2009 e si svolgerà il martedì dalle ore 21; ogni lezione avrà la durata di 2 ore e sarà tenuta da un fotografo professionista. Per informazioni e iscrizioni: info@fotoclubombriano.it, o al numero 320.05.11.576 oppure presso il negozio Garcia Cornici via S.Elisabetta, 5 Crema (tel. 0373/87097). Programma completo del corso su www.fotoclubombriano.it. Con l'iscrizione al corso in omaggio la tessera del Fotoclub per l'intero 2009.

Festival del racconto: i premiati

Anna Martinenghi, una giovane di Soncino, si è aggiudicata la prima edizione del premio letterario “Libertà di Parole”. Il suo componimento è stato selezionato tra i quasi duecento giunti ad Enel che, con Rizzoli, Comune e Provincia di Cremona ha promosso il premio. La classifica definitiva è stata svelata solo questa mattina, a Milano, dove si sono tenute le premiazioni. Alla cerimonia di consegna sono intervenuti Claudio. Fiorentini, responsabile delle comunicazioni esterne del gruppo energetico, il presidente della Provincia on. Giuseppe Torchio, il direttore editoriale della Rizzoli Libri Stefano Magagnali e Giovanni Bassi, autore e presidente della Giuria. Oltre ad Anna Martinenghi è stato premiato anche Stefano Panichi, secondo, mentre hanno condiviso la terza posizione Roberto Stradiotti e Alessandro Ferodi. Menzioni speciali sono state assegnate ai lavori di Alessia Brandazza, Ciro Becchimanzi, Tiziana Debernardi, Annamaria Papini, Danilo Ferrari e Stefano Mauri. Il presidente Torchio, ha anticipato che, il prossimo anno il Festival del Racconto è già in programma nel mese di aprile.

Ritmia: commedia con «Pellyzona»

Al RITMIA Domenica 21 dicembre alle ore 22 la NUOVA COMPAGNIA DEI PELLYZOMA presenta la commedia comica: "PRIMA LE PRENDI POI TI RO - VINO". L'offerta libera sarà devoluta in beneficenza alla Società Ergoterapeutica Artigianale Cremasca di via S.Pellico , 2 di Crema. Il gruppo teatrale dei Pellyzoma è formato da ragazzi diversamente abili che hanno già calcato le scene in diversi teatri e feste di piazza. Presentano le vicende di Achille, Ar-

mando , Amilcare e del professor Gabri. Dalle scuole medie al periodo del servizio militare fino ai banchi della giustizia. Gli attori protagonisti sono : il mitico GIAMPI , GEFRI , GABRI , GINO e GUIDO VAN GUIDEN. La regia è di G. BABY. Una commedia comica tutta da ridere, in cui i protagonisti ironizzano con simpatia e con intelligenza sulle loro diversità trasformandole in un valore aggiunto. Partecipate numerosi (Informazioni e tavoli 347 87 02 635).

Scuola edile e mediatori culturali

Mediatori culturali La Scuola Edile Cremonese: un progetto formativo finanziato dalla Provincia di Cremona avvierà un corso della durata di 80 ore rivolto 15 mediatori culturali con i seguenti requisiti di accesso: un attestato di “Mediatore culturale” o in alternativa un diploma di scuola media superiore (se conseguito all’estero sarà necessaria la dichiarazione di valore) e avere acquisito la necessaria professionalità attraverso lo svolgimento per almeno 9 mesi complessivi, negli ultimi quattro anni, di specifica attività lavorativa come mediatori culturali debitamente documentata (per informazioni Scuola Edile Cremonese - Via Bergamo 280 Cremona - tel. 0372 560824 fax 0372 560933 entro e non oltre le ore 12.30 di giovedì 8 gennaio 2009).


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il PICCOLO

Agricoltura

giornale del

Cremasco Venerdì 19 Dicembre 2008

L'Associazione vuole invitare gli alunni e le loro famiglie a riscoprire uno stile di vita sano e corretto

La salute va a scuola con Coldiretti Cremona

E'

entrato nel vivo il progetto «Agribenessere … a scuola di salute», una proposta di Coldiretti per invitare gli alunni delle scuole del terri-

torio - ma anche insegnanti e genitori - a riscoprire il valore di uno stile di vita sano e attivo. La segreteria di Campagna amica Coldiretti Cremona ha già ricevuto l’adesione da parte di 25 classi del territorio, provenienti da

scuole di ogni ordine e grado, per un totale di 570 alunni coinvolti. Si aggiungano le adesioni ai laboratori proposti nell’ambito del progetto didattico avviato in collaborazione con il Parco del Serio (che, al momento, vedono

MERCATI - SETTIMANA DAL 12/12/2008 AL 18/12/2008 PRODOTTO

UNITà DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

Tonn.

127,00135,00

130,00137,00

135,00138,00

146,00149,00

Tonn.

111,00112,00

120,00121,50

117,00119,00

125,00126,00

Tonn.

N.q.

285,00287,00

278,00280,00

--

FRUMENTO

tenero buono mercantile

GRANOTURCO

ibrido naz. 14% um.

SEMI DI SOIA nazionale

ORZO NAZ.

peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

115,0-120,0 113,0-118,0- 121,0-128,0 144,0-149,0 N.q. 133,0-138,0 136,0-141,0 151,0-156,0

alla rinfusa

Tonn.

112,00114,00

124,50126,00

136.00139,00

127,00128,00

FIENO maggengo agostano

Tonn.

160,0-179,0 maggengo

80,00-130,00 100,00-140,00

--

--

Tonn.

55,00-59,00 44,00-55,00 55,00-60,00

CRUSCA

PAGLIA

press. (rotoballe)

SUINI

--

lattonzoli locali

15 kg.

3,320

3,340

3,380

3,480

SUINI lattonzoli locali

25 kg.

2,430

2,420

2,440

2,520

SUINI lattonzoli locali

30 kg.

2,280

2,290

2,290

2,330

SUINI lattonzoli locali

40 kg.

1,970

1,930

1,970

1,990

Suini da macello

156 kg.

1,250

N.q.

1,193

1,220

Suini da macello

176 kg.

1,250

N.q.

1,223

1,250

Suini da macello

Oltre 176

1,200

N.q.

1,123

1,215

Vacche Frisone 1ª qualità (p.v)

Kg.

0,97-1,18

Montichiari peso vivo 0,95-1,12

0,950-1,050

--

Vacche fris. 2ª qualità (p.v)

Kg.

0,76-0,86

0,65-0,78

0,630-0,730

--

Manze scottone 24 mesi

Kg.

2,20-2,58

0,95-1,12

1,020-1,190

--

Kg.

0,70-0,90

0,80-1,00

1,300-1,600

--

(50-60Kg) pie blue belga

Kg.

3,00-4,95

4,50-5,00

4,150-4,550

--

BURRO pastoriz.

Kg.

1,60-1,65

1,35

1,350

--

PROVOLONE VALPADANA

Kg.

5,05-5,20

5,05-5,15

--

--

PROVOLONE VALPADANA

Kg.

5,30-5,50

5,25-5,45.

--

--

Kg.

5,55-5,85

5,70-6,10

5,80-6,00

--

Kg.

5,85-6,00

6,15-6,65

6,20-6,45

--

Kg.

N.q.

--

--

--

Vitelli Baliotti (50-60 kg) fris.

Vitelli Baliotti

fino a tre mesi

oltre tre mesi

GRANA Scelto stag. 9 mesi

GRANA Scelto stag. 12-15 mesi

Latte naz. Crudo

(16-30 giugno)

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

coinvolti 150 alunni) e del progetto «L’Oasi Visibile», indetto dalla Provincia di Cremona (in questo caso, le iscrizioni ai percorsi di Coldiretti hanno già raggiunto quota 417 alunni), per comprendere che, anche per l’anno scolastico 2008-2009, Coldiretti Cremona si appresta a confermarsi una delle grandi protagoniste dell’incontro con le scolaresche. Alcune “lezioni” si sono già svolte, ma tutti i progetti raggiungeranno l’apice delle partecipazioni dalla fine del prossimo gennaio. «Agribenessere … a scuola di salute» è la grande novità lanciata da Campagna Amica per questo anno scolastico. Prevede differenti percorsi, con contenuti ed attività studiati in base all’età e agli interessi degli alunni. Questi itinerari sono riassunti in un depliant distribuito alle scuole e prevedono: W l'agricoltura. L’incontro in classe con imprenditori agricoli del nostro territorio (in primis Giovani Impresa e Donne Impresa Coldiretti Cremona) permette di scoprire il vero volto della moderna agricoltura: le tecnologie, la professionalità, i processi produttivi, il rapporto impresa-mercato, la multifunzionalità, il valore dei prodotti agricoli del territorio. W la tradizione. L’incontro in classe con gli aderenti all’Associazione provinciale pensionati Coldiretti rivela le radici delle attività e della cultura rurale. Nelle ‘lezioni’

Una delle iniziative fatta con le scuole

si parla delle antiche pratiche e tecniche, di colture e allevamenti del passato, con possibilità di approfondire le testimonianze raccolte con una giornata in fattoria didattica o con una visita ad un museo della civiltà contadina. Km zero Il rispetto per l’ambiente inizia dalle scelte a tavola: il percorso intende mostrare come ciascun cittadino-consumatore possa contribuire ad aiutare l’ambiente attraverso gesti quotidiani, ad es. la scelta di produzioni e varietà locali o l’acquisto di cibi con minori imballaggi. Educare alla sostenibilità. “Agricoltura” oggi fa rima con “ambiente”. Il percorso, tutto nel segno dello sviluppo sostenibile, affronta il tema delle fonti rinnovabili di energia e del contributo che l’agricoltura può dare alla produzione di energia. E’

possibile la visita ad aziende agricole con impianti che sfruttano energia rinnovabile (biogas, biomasse, fotovoltaico ecc.). L'etichetta, nostra alleata. L’incontro con agricoltori ed esperti di educazione alimentare consente di riflettere sull’utilità dell’etichetta, evidenziando l’importanza di conoscere l’origine dei prodotti alimentari che si acquistano. La proposta può includere una visita al ‘mercato degli agricoltori’, a un’azienda che punta sulla vendita diretta, o una giornata in agriturismo. Obesità? No grazie. L’incontro con esperti di alimentazione consente di analizzare i corretti comportamenti a tavola, ricevendo utili indicazioni in merito alla dieta alimentare e qualche ‘consiglio del benessere’. Si riflette, inoltre, sul valore dell’attività fisica.


Paesi

il PICCOLO

giornale del

Cremasco Venerdì 19 Dicembre 2008

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Palazzo Pignano

Sis-Ter e Agardi, incontro con Torchio per capire come fronteggiare la crisi

D

ue aziende molto diverse, la Sis-Ter di Palazzo Pignano, che fa parte di una grande multinazionale del settore medicale, e la Agardi Danilo, ditta artigiana di carpenteria metallica leggera, incontrate una dopo l’altra dal presidente della Provincia Giuseppe Torchio. Due aziende diverse, ma accomunate dalla grande volontà nel non voler restare inerti di fronte alle difficoltà e nella determinazione nel cercare di cogliere tutte le opportunità che anche in questo momento esistono. Il presidente Torchio era accompagnato dall’assessore all’Economia Agostino Savoldi. La Sis-Ter era rappresentata dall’amministratore delegato Massimo Fini, dal responsabile delle risorse umane Marcello Belmonte e dal direttore di produzione Stefano Sarti. Il dottor Fini ha precisato che la crisi della Sis-Ter parte da più lontano rispetto alla contingenza attuale, in particolare da un prodotto “atipico” rispetto alla linea medicale dedicata alla dialisi, che per anni aveva garantito volumi elevati e redditività, ma che dalla fine di quest’anno non sarà più prodotto per ragioni indipendenti dalla Sis-

Ter. La Sis-Ter non vede all’orizzonte immediato ulteriori riduzioni, anche se la crisi comincia a mordere. Per questo è necessario sviluppare, nell’ambito del gruppo multinazionale cui appartiene, un processo di innovazione che riguardi soprattutto i prodotti. Infatti la produzione della Sis-Ter sconta una tecnologia matura che può essere realizzata in paesi con un costo del lavoro enormemente inferiore. Si tratta pertanto di sviluppare nuovi prodotti tecnologicamente più avanzati. A questo si sta dedicando il settore Ricerca e sviluppo centralizzato del gruppo. Il presidente Torchio ha ricordato il ruolo attivo della Provincia nelle politiche del lavoro, che comprendono anche la gestione degli ammortizzatori sociali, e l’impegno, di concerto con la Camera di commercio, a sostegno del sistema soprattutto delle piccole e medie imprese per quanto riguarda l’innovazione e l’accesso al credito. Di diverso tenore l’incontro con la Agardi Danilo, rappresentata dal titolare, dalla moglie che è socia dell’azienda e dal collaboratore signor Moretti. Da loro sono partite infatti richieste precise alla pubblica amministrazione.

Il presidente Torchio e l'assessore Savoldi incontrano il titolare della Sis-Ter di Palazzo Pignano

In primo luogo è stata sottolineata la difficoltà a districarsi e a partecipare con successo ai diversi bandi per finanziamenti relativi all’innovazione o alla sicurezza o all’ambiente. Troppo spesso, hanno detto i rappresentanti dell’azienda, partecipiamo ai bandi, anche affrontando delle spese per la documentazione e i progetti, ma poi ci viene risposto che, magari, la nostra richiesta è ammissibile, cioè venia-

mo “promossi”, ma non viene finanziata perché le risorse sono finite. A questo proposito l’assessore Savoldi ha ricordato che Reidustria, di cui lui stesso è presidente, sostiene le aziende elaborando i progetti, per esempio sul recentissimo bando per progetti innovativi riguardanti la sicurezza, l’energia e l’ambiente, gratuitamente per le aziende: solo se essi andranno a buon fine verranno pagati.

Castelleone

Un libro che racconta il tempo delle ciminiere

La presentazione del libro: da sinistra Guercilena, Sordini, Cortesi, Cilloni

Presentazione del volume.. “Castelleone al tempo delle ciminiere” presso la cooperativa Barbieri di Castelleone. Erano presenti la professoressa Clara Guercilena, Marco Sordini, vice presidente cooperativa Barbieri Giovanni Cortesi, consigliere il Seme Alessandro Cilloni, presidente cooperativa sociale il Seme. Per Clara Guercilena «Il volume realizzato da Rosaria Carboni e Giuseppe Pandini è il racconto di un'epoca. In questo libro è presentata la storia di Castelleone; è il frutto di un'approfondita ricerca documentale, con materiale inedito. Lo stile di scrittura è

chiaro, piacevole, votato alla divulgazione. E' un libro che può soddisfare le esigenze sia dei bambini che degli storici professionisti». Giovanni Cortesi ha posto l'accento sulla finalità benefica dell'iniziativa; i proventi della vendita del libro saranno infatti devoluti alla cooperativa Barbieri. Marco Sordini ha ricordato le principali mansioni della cooperativa Barbieri, impegnata nell'assemblaggio meccanico per varie aziende del Cremasco, con particolare attenzione per la brunitura. «Siamo in 22» ha ricordato, «molti dei nostri lavoratori hanno una disabilità psichica».

Bagnolo Cremasco

«Giruaghi dei Gaeta» in gita ai mercatini

Ecco in posa i soddisfatti partecipanti alla gita, organizzata dai «Giruaghi da Gaeta» di Bagnolo Cremasco, ai Mercatini di Natale in Trentino, da Levico a Siror. L'allegra trasferta si è svolta sabato 29 e domenica 30 novembre. L'esperta organizzatrice è Valena Oneta che da 15 anni, ormai, programma le apprezzate escursioni servendosi sempre della Sap di Rivolta d'Adda e del valido autista Franco. La foto, che qui vedete, è di Franco Cuc-

chi che anche lui da 15 anni immortala i «Giruaghi da Gaeta» in giro non solo per l'Italia, che ormai hanno visitato in largo e in lungo, ma anche in Francia, Austira, Polonia e Spagna. Come è andata la gita? «Benissimo» dicono i partecipanti. Cibo ottimo, hotel spendido, panorami spettacolari, momenti carichi di emozione, mercatini magici, balli sfrenati e soprattutto la compagnia... semplicemente favolosa. Arrivederci al prossimo appuntanento.

I partecipanti alla gita in Trentino

L’azienda è ubicata nella nuova area industriale di Ombriano, alla periferia di Crema. Di fronte alla crisi, che nel settore della carpenteria si sta facendo sempre più pesante, la Agardi potrebbe cogliere delle opportunità di lavoro consistenti, che però fatica a cogliere perché non ha spazio per espandersi. «Stiamo dando lavoro ad aziende esterne – hanno detto i responsabili dell’azienda, che in pochi anni è passata da meno di 800mila euro di fatturato a 3,8 milioni – abbiamo affittato un capannone per il magazzino, ma non è la soluzione: i costi sono naturalmente più alti, e rischiamo di non essere più competitivi. Non vorremmo – hanno concluso con amarezza – che l’unica soluzione praticabile fosse la delocalizzazione in qualche altro paese». Il presidente Torchio ha ricordato che le competenze in questo campo sono comunali, assicurando tuttavia un interessamento affinché la pubblica amministrazione dia risposte nei tempi rapidi necessari al sistema economico e non venga frustrata, soprattutto in un momento come l’attuale, la volontà e la possibilità delle nostre imprese di crescere e di offrire lavoro.

Rivolta/1

Natale: tutti gli appuntamenti

Il conto alla rovescia per il Natale sta giungendo al termine e, con esso, anche gli appuntamenti organizzati per le festività rivoltane da parte dell’amministrazione comunale. Dopo le bancarelle di Natale, il mercatino dell’antiquariato e i diversi laboratori per i più piccoli organizzati al centro sociale di via S. Renzi, ecco dunque concludere la rassegna l’evento motoristico “Babbo Natale in 500”, in programma questa domenica a partire dalle 8 in piazza Vittorio Emanuele II e a cura di “Motori in Rivolta”. Sebbene gli incontri del Natale rivoltano siano così ufficialmente terminati, non potevano mancare due imperdibili appuntamenti musicali in programma il giorno della Vigilia: le “Buone Feste Zampognate”, previste a partire dalle 8 nel centro storico del paese, che anticiperanno gli auguri della Banda Cittadina S. Alberto, alle 16 in piazza Vittorio Emanuele II con la tradizionale “Piva di Natale”.

Rivolta/2

È il consigliere del Partito Democratico Angelo Cirtoli a lanciare l’allarme e a evidenziare due problemi sorti di recente: l’incerta destinazione dell’ex cinema Ariston – che il sindaco Lamberto Grillotti ha deciso di non sfruttare come sala polifunzionale – e la capienza della scuola materna rivoltana, già oggi con un numero di bambini superiore alla soglia di accoglienza della struttura. L’ex cinema, acquistato alcuni anni fa dall’amministrazione Mondonico per circa 350mila euro, era destinato a divenire una sala polifunzionale nel centro storico del paese, che ospitasse spettacoli teatrali, concerti, dibattiti e che costituisse un unico nucleo culturale con la biblioteca e il centro sociale di via Renzi. Tutto ciò avrebbe favorito anche i locali della zona e divenendo un polo di attrattiva che avrebbe suscitato l’interesse di persone provenienti anche dai paesi limitrofi. Il centrodestra non solo ha bocciato l’interessante idea dell’attuale minoranza, ma senza curarsi del futuro dell’ex cinema (il cui acquisto costituisce pertanto, in seguito alle decisioni della maggioranza, una spesa inutile), ha comunicato la prossima realizzazione di una sala polifunzionale all’esterno del centro storico, per una ulteriore spesa di un milione di euro. La preoccupazione del consigliere Cirtoli si è poi rivolta all’asilo: l’amministrazione Grillotti ha messo in preventivo 500mila euro di spesa nel 2011 per un ampliamento della struttura, tuttavia non è certo né se vi siano gli spazi sufficienti per un’operazione di questo tipo, né se il numero di iscritti, in continua crescita, sarà sostenibile per altri tre anni.



Oroscopo 2009

il PICCOLO

giornale del

Cremasco Venerdì 19 Dicembre 2008

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Il nuovo anno si avvicina. C’è chi spera che il 2009 porti buone nuove e chi spera possa continuare come i 2008. Insomma, le previsioni astrali sono proprio un rito di fine anno. Ecco allora cosa dicono le stelle.

Ariete
(21 Marzo - 20 Aprile)

Gemelli

In amore
la quadratura di Giove per tutto l’anno potrebbe tradursi in un calo del vostro entusiasmo e del dialogo col partner. Non chiudetevi in voi stessi. Chi ha un legame in crisi potrebbe ritrovarsi single, separato in casa.
Salute: per chi di voi avesse qualche problema di ciccia, con Giove in quadratura spesso si dimagrisce! Ma, con altrettanta probabilità, l’alimentazione può diventare un “pasticcio”. Il
lavoro:
per i nati dell’ariete va bene. Attenzione però al transito di Saturno nella vostra sesta casa solare (che rappresenta il lavoro di tutti i giorni): può coincidere con un periodo faticoso, con molti impegni e responsabilità pesanti che vi costringeranno a pensare più al dovere che al piacere.

(21 Maggio -21 Giugno)

In amore
l’azione spigolosa di alcuni transiti planetari potrebbero portare qualche ostacolo alla vostra serenità di coppia. Se avete un rapporto dalle basi solidissime, nessuno scossone. Il discorso di ribalta invece se da tempo vivete un rapporto dalle basi fragili: le spallate di Saturno e Urano potrebbero tradursi in una rottura. La salute:
un transito di Saturno può accompagnarsi ad un’accentuata vulnerabilità al freddo, 
o tradursi nella necessità di curare con più attenzione la pelle, affidandovi a prodotti cosmetici naturali e di ottima qualità. Lavoro:
le quadrature di Saturno e Urano sembrano rendere necessario l’abbandono di vecchie certezze (non più tali), per percorrere nuove strade e misurarsi con nuovi compiti.

Cancro

(22 Giugno - 22 Luglio) In amore
se vivete un rapporto stabile, Saturno vi motiverà a renderlo sempre più solido e serio. Insomma, in certi casi potrebbe essere difficile riconoscervi, tanto sarete severi, rigorosi, lontani dalla vostra natura lunare. 
Se invece il vostro rapporto risultasse macilento, grigio, praticamente estinto, la lucidità di giudizio conferita da Saturno e la spinta decisionale targata Urano potrebbero indurvi a chiudere definitivamente. 
Salute: il transito di sestile di Saturno sembra garantire un’ottima risposta delle vostre difese immunitarie e una resistenza quasi totale ai malanni di stagione.
Lavoro:
il sestile di Saturno potrebbe accompagnarsi al riconoscimento concreto dei vostri meriti e della vostra professionalità, accompagnati però da un maggiore impegno , disponibilità e tempo da parte vostra.

Leone (23 Luglio - 22 Agosto).

In amore 
gli astri segnalano una vita di coppia serena e gratificante. Giove nella vostra sesta Casa solare sembra garantirvi una quotidianità ricca di momenti di passione e di eventi fortunati, con un neo soltanto: una certa carenza di dialogo e un’eccessiva possessività da parte vostra nei confronti del partner.
Salute: con Giove dovreste stare più che bene. Giove aumenta l’ottimismo, e in caso di cure, permette l’individuazione delle terapie più azzeccate, o l’incontro di un bravo specialista. Lavoro:
Plutone e soprattutto Giove, astro della Grande Fortuna, nella vostra Casa VI solare, provocheranno un cambiamento radicale nella vostra attività, creando uno spartiacque fra la vita di ieri e quella di domani.

Toro (21 Aprile - 20 Maggio)

In amore 
tutto può succedere (di bello) con un cielo così ricco di transiti planetari mirabolanti. 
Il trigono di Giove promette entusiasmo crescente nei confronti dell’amato, maggiore propensione al dialogo, una piacevolezza nuova da vivere insieme. Se invece vivete un rapporto sbiadito, i transiti planetari così belli potrebbero accompagnarsi ad una rottura “soft”.
La 
salute: il trigono saturnino potrebbe aiutarvi a risolvere (forse anche in via definitiva) eventuali problemi connessi alla pelle, alle ossa e ai denti. Giove favorevole tuttavia, potrebbe aumentare anche il vostro appetito e di conseguenza, il peso. Perciò praticate un’attività fisica costante. Il lavoro: sembra proprio che abbiate davanti un anno di grandi successi, destinati a influenzare anche il futuro, in qualsiasi ambito lavoriate.

Vergine (23 Agosto - 22 Settembre)

In amore
Giove in trigono sembra garantirvi la fiducia e l’entusiasmo necessari a vivificare ogni giorno il vostro rapporto. Saturno nel vostro segno potrebbe portarvi il matrimonio o l’inizio di una convivenza. Salute: Saturno nel vostro segno consiglia riguardi nei confronti degli sbalzi di temperatura , delle ossa e della pelle. Saturno, il “rigoroso” vi farà probabilmente adottare uno stile di vita salutista e disciplinato. Tuttavia, poiché esso simboleggia “il tempo che passa” fate in modo che non lasci troppi segni sul volto e sul vostro fisico. Lavoro: chi di voi non avesse avuto un 2008 brillantissimo, adesso potrà contare su dei cambiamenti. Giove in trigono si amalgamerà più che bene con Saturno nel vostro segno, proponendo nuove e durature opportunità professionali.


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Scorpione

(23 Settembre - 23 Ottobre) In amore stelle prendono la forma di una bomboniera, le vostre. E tutte sanciscono il rinnovarsi del legame spirituale, oltre che fisico fra voi e la persona amata. Se non siete sposati, potreste decidere di farlo. Il paragrafo salute potrebbe esaurirsi con due parole: starete benone! Sì, perché le posizioni astrali del 2009 appaiono energizzanti, vitaminizzanti e immunizzanti! Saturno in sestile è un vero toccasana per eventuali cure odontoiatriche, oppure per i trattamenti alla schiena e all’ossatura in generale. Lavoro:
 Giove, Saturno, Urano e Plutone sono una serie di “quadrimotore” pronto a spingervi... sempre più in alto! Vale a dire che potreste aspettarvi promozioni, migliori condizioni di lavoro, più clienti e collaborazioni.

Sagittario

(2 Novembre - 21 Dicembre) In amore nel corso dell’anno la vostra vita di coppia non sarà cosparsa di rose. Il doppio transitori quadratura di Saturno e di Urano potrebbe tradursi in una fase di passeggera instabilità dovuta alle cause più svariate. I single
vedranno nascere nuovi amori, significativi e quasi sempre destinati a durare a lungo. S 
 alute: corri di qua, corri di là, discuti con quello, battibecco con quell’altro, alla fine il vostro povero organismo potrebbe andare in tilt. Parola d’ordine, dunque: relax! Tanti brevi vacanze nel corso dell’anno, vi faranno bene.

Bilancia

Pesci

(23 Settembre - 23 Ottobre)

In amore
ci sono transiti planetari un po’ opachi che segnalano una fase forse non del tutto appagante della vostra vita di coppia. Con Giove in quadratura talvolta potrete sentirvi poco inclini al dialogo. Il rimedio dovrebbe essere quello di buttare sul tavolo gli eventuali problemi al loro nascere. Salute: G 
 iove in quadratura vi induce a trattare il vostro stomaco con delicatezza, evitando grassi eccessivi. Inoltre, il passaggio di Giove e Plutone nella vostra Casa quarta solare, indica che dovrete fare attenzione ai cicli veglia-sonno, per cui sarebbe bene che evitaste cene troppo ricche che disturberebbero il sonno. Lavoro:
per molti di voi si annuncia una svolta epocale, che potrebbe implicare la “distruzione” di metodi operativi, rapporti, abitudini e la “ricostruzione” di una nuova posizione professionale. Se svolgete un’attività autonoma, clienti, appalti e vecchi rapporti potrebbero “sparire”, mentre altri lavori e altri referenti giungeranno in loro sostituzione.

Acquario

(21 Gennaio - 19 Febbraio) In amore
 l’assenza di transiti planetari dirompenti lascia presagire che vivrete una vita a due sostanzialmente armoniosa e appagante, benché Saturno nella vostra Casa ottava solare, paventi un po’ di freddezza in fatto di sesso. Per evitare che la passione cali, occorre sfoderare tutta la fantasia che comunque non vi manca. Salute: il vostro cielo non fa pensare che possiate essere toccati da problemi di salute significativi. L’unica piccola insidia potrebbe celarsi nel transito di Nettuno nel vostro segno che paventa il rischio di possibili intolleranze alimentari, allergie o intossicazioni. Lavoro:
tutto dovrebbe procedere abbastanza tranquillamente. Giove in dodicesima Casa potrebbe rendervi forse poco inclini a lavorare in squadra e a preferire piuttosto di fare tutto da soli.

Capricorno
(22 dicembre- 21 gennaio)

(20 Febbraio - 20 Marzo)

In amore
per molti di voi è un anno “di svolta”. In senso positivo, ovviamente. Il brillantissimo sestile che Giove stringerà con Urano indica che da parte vostra ci saranno tutte le intenzioni di rinnovare il rapporto con la persona amata. Ogni cambiamento avverrà molto probabilmente sotto il segno della fortuna. Salute: sarete felici di sapere che il 2009 presenta un ciclo “muscoloso”, “vitaminizzato” e “proteico”; quindi dovreste scoppiare di salute. Non solo, ma i transiti di Giove, Plutone e Urano potrebbero addirittura coincidere con la soluzione di eventuali vecchi acciacchi.
 Lavoro: si profilano eccellenti opportunità di successo. Il transito di Giove promette appoggi giusti e l’intervento di persone che possono spendere molti elogi sul vostro conto, aiutandovi ad acquisire ulteriore prestigio e a ottenere promozioni.

In amore
è un tripudio di lanci di riso e di confetti, il vostro cielo! Sì, perché i transiti planetari sembrano volervi far sposare o convivere se ancora non avete ufficializzato il vostro legame. Saturno in trigono inoltre appare come una “mano santa” per quei rapporti che cominciano a lasciare intravedere qualche crepa. La sua azione “cementante” potrebbe rinsaldare il legame. Salute: gli aspetti planetari positivi sono tanti per non pronosticare per voi un anno di salute e bellezza!
Lavoro:
i disegni planetari sono talmente rosei da far prevedere un anno di successi! L’azione combinata di Giove e Saturno potrebbe tradursi in una promozione, in un ampliamento delle collaborazioni e della clientela, nell’ottenimento di appalti e mansioni di prestigio.


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Come viene festeggiato il Natale nel Mondo? In Messico, i giorni che precedono il Natale sono caratterizzati da una simpatica e popolare tradizione (risalente probabilmente alla metà dei XVI secolo), las posadas, che ripropone l'episodio dell'arrivo a Betlemme di Giuseppe e Maria e della loro ricerca di un luogo dove alloggiare.
 «Dar posada» vuol dire ospitare un viandante e, nella tradizione natalizia, la posada è l'abitazione stessa che accoglie i protagonisti della natività. In quest'occasione un corteo segue Giuseppe e Maria (rappresentati da due bambini vestiti appropriatamente oppure delle statue portate dai bambini) che vanno a chiedere «posada», cioè ospitalità, in una casa.
Prima di arrivare alla casa dove verranno accolti, si fermano a chiedere il permesso per alloggiare presso altre abitazioni con esito, però, negativo. Finché, dinanzi alla porta della casa prescelta, al gruppo nella strada che domanda «posada» con un canto, risponde dall'interno dell'abitazione un secondo coro. Quindi viene aperta la porta per accogliere gli ospiti con Giuseppe e Maria.
Dopo aver pregato tutti insieme, la famiglia ospitante offre dolci e bevande. Si termina con il gioco della pinata, una pentola di terracotta appesa ad una corda che un bambino bendato dovrà rompere colpendola con un bastone. Le pignatte sono piene di frutta, dolci e giocattoli. In Polonia, la vigilia di Natale è chiamata Festa della Stella, e la tradizione vuole che, sino a quando non compare in cielo la prima stella, non si debba iniziare la cena.

Natale, come si festeggia nel mondo

In Finlandia, oltre al classico albero di Natale, viene preparato all'esterno delle case un secondo alberello per gli uccellini.
Si tratta di un covone di grano legato ad un paio e addobbato con semi appetitosi.
 Anche in altri paesi c'è questo simpatico pensiero verso i piccoli volatili che riempiono con il loro cinguettio le ore della giornata; ad esempio in Germania, soprattutto nel sud, la gente sparge dei grano sul tetto

spighe di grano sul davanzale della finestra. In Austria i bambini (ma anche gli adulti) gettano briciole di pane agli uccelli durante l'ormai tradizionale passeggiata nel parco. In Francia, nella notte di Natale, Gesù Bambino passa nelle case a distribuire i regali che ripone nelle scarpe dei bambini esposte, per l'occasione dai bambini stessi. Inoltre, durante la sua visita appenderà dolci e frutta all'albero di Natale.
Un dolce natalizio molto diffuso nelle

Un simbolo universale di pace e amore

delle case affinché anche gli uccellini possano far festa il giorno di Natale. In Svezia, invece, si mette un mazzo di

famiglie francesi è una torta che nella forma richiama al ceppo che, soprattutto un tempo ma ancora adesso

nelle campagne, viene acceso per riscaldare Gesù Bambino. Il presepio anche in Francia occupa un posto privilegiato tra le tradizioni natalizie. Molto belli e famosi sono i presepi della Provenza composti da statuine in argilla che vengono vestite con costumi realizzati con grande precisione e realismo anche nei minimi particolari, e poi, a seconda dei personaggio. Ogni anno a Marsiglia, in occasione dei periodo natalizio, viene organizzata la «fiera di santoun».
Ecco un'altra bella tradizione francese. La "galette des rois" (torta dei re) è un delizioso dolce fatto di pasta sfogliata con dentro crema alla mandorla. Dentro è nascosta una figurina di gesso verniciato o ceramica che si chiama la "fava" perché originariamente era una vera fava. Il giorno dell'Epifania il più giovane dei conviviali va sotto il tavolo. Qualcuno taglia la torta. Quando si rispetta davvero la tradizione, questo taglio si fa con la torta coperta da uno strofinaccio, in modo che, se il coltello incontra la fava, il tagliatore non possa sapere in che porzione si trovi, e che non si possa barare. Quando la torta è tagliata, si prende una porzione e si chiede al bambino sotto la tavola : "per chi è questa?" Il bambino ri-

Speciale Regali

sponde : "Per mamma, papa, Zia, me, sorella o fratello ecc.", nell'ordine che vuole lui.
La tradizione vuole che ci sia una porzione in più del

nestrelle che scandiscono il tempo che manca alla grande festa natalizia. Ogni giorno, aprendo una finestrella, il bambino promette di compiere una buona azione.
 Al termine dei calendario (sarà quindi il giorno di Natale) appare l'immagine del presepe. In Inghilterra fu Sant'Agostino da Canterbury (t 604) a introdurre la tradizione natalizia allorché, con i suoi monaci, fu inviato da papa Gregorio Magno a svolgervi la propria missione apostolica, verso la fine del VI° secolo.
In ogni casa l'al-

Il Natale è festeggiato in tutto il mondo

numero esatto dei conviviali. Si chiama "la porzione del povero". Quello che trova la fava è il re o la regina. Gli si mette sulla testa una corona di cartone dorato. Le case in Germania sono rallegrate dalla presenza dell'albero di Natale, una delle tradizioni più vecchie, insieme alla corona d'avvento.
Nelle camere dei bambini non manca il calendario d'avvento con le 24 fi-

bero di Natale occupa il posto d'onore. Persino l'austera città londinese si riempie delle festose luci di multicolori lampadine che addobbano un gigantesco albero allestito per la strada. Mentre sarà Father Christmas (Babbo Natale), che passando per il camino con il sacco dei doni, porterà ai bambini inglesi i regali che riporrà nelle calze ordinatamente appese.


Speciale Regali

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Torrone, prodotto di eccellenza che nasce nell'antica Roma

Un alimento semplice di origine contadine

Il Natale è alla porte! Nonostante le incertezze economiche i giorni di Festa verranno vissuti ricorrendo anche ad alcune classiche delizie culinarie che rallegrano questo periodo. Una di queste delizie è il certamente Torrone, tipico della nostra zona. Come tutte le cose che vengono da tempi lontani anche le tracce del Torrone si perdono nei tempi e molti ne rivendicano l’origine. Secondo alcuni autori l’origine del torrone va ricercata nell’Antica Roma dove questa prelibatezza fatta con miele, mandorle e albume d’uovo veniva consu-

Ma la data ufficiale è il 1441: le nozze tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti mata nelle cerimonie ufficiali ed offerta agli Dei. Un’altra leggenda vuole che il torrone invece sia nato nel 13° secolo a Montelimar, in Francia, paese ove si coltivano le mandorle, proprio per trovarne ulteriori utilizzi. Nonostan-

te queste testimonianze, sono i Cremonesi ad affermare che sia di origine locale la nascita e la produzione del torrone: nel 1441, durante il banchetto nuziale tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti sarebbe, infatti,

stato presentato un dolce con la forma della Torre Campanaria del Duomo della città, il famoso Torrazzo, da cui deriva l’attuale denominazione torrone. Un fatto è certo: il torrone è un alimento semplice e di sicure origini contadine tant’è che la tradizione del torrone si ritrova sia al Nord che al Sud. A parte la nostra zona, infatti ci sono diverse versioni del terrone. In Piemonte esiste un disciplinare DOP che prevede per la fabbricazione l’impiego di nocciole delle Langhe e miele locale di acacia o millefiori. La Sicilia è rinomata per i sui torroni alle

mandorle esportati in tutto il mondo. In Campania viene prodotto il torrone tipico e quelli particolar-

mente rinomati sono: i torroni beneventani (Industrie Alberti, Strega), i torroncini di San

Gli ingredienti: albume d'uovo, mandorle e miele

Marco dei Cavoti e quelli irpini. Il torrone beneventano gode di fama consolidata non solo in Italia ma anche all’estero. In Irpinia invece più che di industria si può parlare di artigianato, viste le ridotte dimensioni delle aziende produttive, dove la manualità fa la differenza in termini di qualità. In Sardegna c’è la tradizione degli eccellenti torroni di Tonara. Il torrone è una vera delizia per i sensi. Quello “vero” è rigorosamente fabbricato con Miele, Mandole, Zucchero, Albume d’uovo e Aromi. Altri ingredienti zuccherini sono zucchero invertito, sciroppo di glucosio, destrosio, ecc., poi noci, pistacchio e nocciole, e le ostie che servono per evitare che il prodotto si attacchi ai piani di lavoro. Il Torrone ha una forte componente in carboidrati: 52 grammi su 100 per un valore energico pari a 491 Kcalorie. Per preservarne tutte le caratteristiche è bene consumarlo entro 24 mesi dalla fabbricazione, e si esprime al meglio anche dopo averlo tenuto in congelatore.. CONTINUA A PAG 30


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Lettere

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pendolari

Ritardi e treni soppressi, il Pd protesta in Regione Il disagio dei pendolari è tutt’altro che occasionale: la verità è che con l’accordo tra la Regione e Trenitalia si sono ridotti il numero di treni e si sono allungati i tempi di percorrenza del trasporto regionale, lasciando comunque molte incongruenze. Prova ne è che i disagi sono continui. Solo questa mattina (ieri, per chi legge) sono stati soppressi alcuni treni e almeno otto hanno accumulato ritardi superiori ai trenta minuti”. Questa la dichiarazione di Fortunato Pedrazzi, consigliere regionale del Pd, a commento della situazione odierna sulla rete ferroviaria lombarda. In particolare per le linee cremonesi è stato soppresso il treno delle 6.58 in partenza da Cremona per Milano e il treno delle 7.34 ha accumulato ben 22 minuti di ritardo. Se, come crediamo, i disagi purtroppo continueranno continua Pedrazzi - è chiaro che la responsabilità sarà egualmente divisa tra Trenitalia e la Regione, che dovranno rimettere mano all'orario, ripristinare le corse che mancano e sciogliere i nodi che provocano i ritardi. È evidente che esiste anche un problema di risorse e che non tutto è attribuibile alla Freccia Rossa, che oggi viene usata come capro espiatorio. Ricordiamo che non è ancora stato rinnovato il contratto di servizio tra Regione e Trenitalia, scaduto da un anno, e a farne le spese sono i pendolari, che non ricevono più nemmeno il bonus per i ritardi subiti. La nostra proposta è semplice: a gennaio biglietto o abbonamento gratis per i pendolari, a risarcimento di un anno di bonus non ricevuti. La Regione, invece di alzare la voce, faccia qualcosa di concreto”. La proposta di restituire il bonus esentando i pendolari dal pagare biglietti e abbonamenti di gennaio è contenuta in un ordine del giorno in esame dentro il bilancio regionale 2009. Per le linee cremonesi, il treno soppresso delle 6.58 e il ritardo di 22 sul treno in partenza da Cremona alle ore 7.34. I disagi di questa mattina tra le 6.00 e le 9.00 sulle linee maggiormente frequentate 16/12/2008 treni monitorati dalle ore 6.00-9.00. Numero treno, tratta interessata, orari di partenza e arrivo, ritardo accumulato in minuti 10760 – Bergamo-Milano – 7.538.57 - 31 minuti di ritardo; 10608 – Brescia-Milano - 7.10-8.45 – 19 minuti; 2662 – Mantova-CremonaMilano – 6.12-8.17 - soppresso; 2648 - Mantova-Cremona-Milano – 6.47-8.40 - 22 minuti; 23005 – Varese-Milano-Pioltello-Limito – 6.13-7.50 - 31 minuti; 10555 - Lecco-Milano Porta Garibaldi – 6.347.35 – 48 minuti; 2553 – SondrioMilano – 5.28-7.40 – 49 minuti; 10557 – Lecco-Milano Porta Garibaldi – 7.10-8.07 – 31 minuti; 2555 - Sondrio-Milano - 5.36-8.10 – 31

minuti; 10559 - Lecco-Milano Porta Garibaldi - 7.38-8.40 - 35 minuti; 2557 - Tirano-Milano - 6.10-8.40 – 39 minuti Milano, 16 dicembre 2008 Fortunato Pedrazzi Consigliere regionale Pd La Destra

Eluana Englaro deve continuare a vivere La Destra sarà sempre a difesa della vita umana. Troviamo inaccettabile quello che sta succedendo intorno alla vita della cittadina italiana Eluana Englaro. La ricerca "quasi frenetica" di un ospedale che le tolga la vita stessa. A questo proposito, anche noi vogliamo lanciare un appello allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica. Il nostro Paese, per quanto democratico, deve avere dei limiti invalicabili entro i quali il giusto prevalga sulla convenienza. In nome della sacralita' della vita umana che mai dovrà essere più messa in discussione, chiediamo agli organi di Governo una vera dimostrazione di forza etica e morale attraverso la quale sospenda l'esecuzione di una condanna a morte e che invece definisca inequivocabilmente e incofutabilmente la difesa della vita umana. Simone Defendi La Destra Provincia di Cremona sottopasso-sovrappasso

Lista Gerundo: Bettinelli, visione poco tecnica La Lista Gerundo prende posizione in merito alle dichiarazioni del coordinatore comunale di Forza Italia Enzo Bettinelli riguardo alla situazione “sottopasso di Santa Maria”. Non possiamo apprezzare il modo in cui Bettinelli, che certamente in quanto architetto è competente in materia, si è rivolto ai tecnici del comune di Crema che hanno sviluppato il progetto del sottopasso per Santa Maria. C’è da dire che ci pare molto politica e poco tecnica la visione di Bettinelli quando dichiara che un sottopasso sia a maggior impatto visivo del sovrappasso dalla sua giunta caldeggiato; un sovrappasso, con tanto di piloni a vista di decine di metri e tiranti degni dell’Autostrada del Sole più che di un viale storico. Non si può considerare il progetto di un sottopasso, così come immaginato dai tecnici del nostro municipio, “uno specchietto per le allodole”, come dichiara invece Bettinelli. Ciò non rende onore ne alla professionalità di chi qualche anno fa ha firmato quel progetto, che a Bettinelli come ad altri può piacere o non piacere (vi è ancora libertà di pensiero), ne rende giustizia ad uno staff che sicuramente ha operato su

commissione ed ha tenuto conto dei parametri indicati dal committente. Premesso che la Lista Gerundo è per i due sottopassi e la sua soluzione con il “Lodo Gerundo”, che prevede di far costruire i sottopassi ai privati in cambio di spazi per realizzare i parcheggi in centro città, è già stata ampiamente discussa ed è di sicura attualità, ma riteniamo che a questo punto le accuse rivolte da chi oggi è assessore nei confronti del predecessore Alloni siano assolutamente infondate e fastidiose. Tacciavano l’amministratore diessino di essere un cementificatore: di cemento per realizzare il sovrappasso ecomostro, in luogo del sottopasso, ne servirà almeno venti volte tanto…e sarà tutto a vista. Francesco Bozzi Portavoce politico Lista Gerundo discarica di amianto

Comitato cittadini: no all'iniziativa privata Per giustificare la necessità della discarica di Cappella Cantone l’assessore regionale Buscemi sostiene che siccome di amianto si muore, l’amianto va smaltito e quindi sono necessarie le discariche. Afferma, però, anche che non spetta alla Regione elaborare un piano regionale di smaltimento, ma solo definirne i criteri e che quindi lo smaltimento è lasciato al libero mercato, tesi sposata anche dal signor Rossoni di Forza Italia che dopo mesi di silenzio, senza evidentemente conoscere bene i problemi, si è dato un gran da fare per garantire la realizzazione di questo scempio ambientale contro i cittadini. Questa la situazione. Nel 2005 la Regione Lombardia si era impegnata a smaltire in 10 anni gli 800mila metri cubi di eternit stimati. Siamo a fine 2008 e la Regione Lombardia non ha neanche a disposizione la mappatura dei siti da bonificare. Entro dicembre 2008 saranno pronti forse i dati del telerilevamento e si parla di 2 milioni e mezzo di coperture di eternit, senza contare che il telerilevamento si è dimostrata una tecnica non completamente affidabile. Questi i risultati. Le discariche in funzione sono poche e in via di esaurimento, sono in via di approvazione solo due a Brescia e solo per il fabbisogno della provincia, alcune domande sono state respinte dalla Regione come a Cingia de’Botti (CR) e Treviglio (BG), a Castiglione delle Stiviere (MN) il sindaco si è accordato con il privato che ha ritirato la domanda ed ora al posto della discarica fanno un centro commerciale. A Broni i cittadini chiedono a gran voce la discarica ma la Regione non la fa, al contrario pensa invece di far diventare Cremona la pattumiera di amianto di tutta la Lombardia nonostante il parere contrario della popolazione, degli enti locali e delle associazioni

di categoria. Le nostre proposte. E’ evidente che lasciare all’iniziativa privata la soluzione dello smaltimento dell’amianto è da irresponsabili, oltre che sbagliato per principio. L’amianto è un’emergenza nazionale, come ho già spiegato, ed in particolare in Lombardia la situazione è disastrosa, quindi va attuato urgentemente un piano di smaltimento regionale per l’amianto che parta dalla prevenzione e rimozione fino allo smaltimento corretto. Mariella Megna Comitato cittadini contro l'amianto isituto marazzi

Gugliermetto contrario alla frammentazione In risposta ai comunicati, apparsi sulla stampa locale, del Consiglio del Collegio Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cremona, del Consiglio del Collegio dei Periti Agrari e dei Periti Agrari laureati della Provincia di Cremona, e della Coldiretti in merito alle necessità di dimensionamento e riaccorpamento degli Istituti Scolastici superiori, mi preme chiarire quanto segue. La Commissione Scuola, che presiedo, si è riunita la settimana scorsa per trattare di questo argomento, con riferimento al sottodimensionamento del "Marazzi" di Crema ed alle diverse ipotesi per salvaguardarne l'autonomia. La Commissione ha dato indirizzo all'assessore Morini di lavorare esclusivamente su due ipotesi: accorpamento del "Marazzi" con la sola Scuola Casearia di Pandino; oppure, solo in subordine, accorpamento del "Marazzi" con un altro istituto autonomo - per esempio, l'APC di Cremona - segnalando tuttavia che questa seconda soluzione produrrebbe la perdita di una delle diciotto presidenze oggi attive. La Commissione ha pertanto categoricamente escluso la frammentazione dello "Stanga" tra le sedi di Cremona e Crema, per le medesime ragioni evidenziate nei comunicati sopra citati, che pure non erano ancora stati resi pubblici. Gli indirizzi consegnati all'assessore Morini sono stati condivisi unanimemente. Questi indirizzi impegnano l'Assessore provinciale. Tuttavia, la decisione in materia non è di competenza della Provincia, bensì della Regione, la quale può accettare come può respingere le proposte della Giunta Provinciale. Le preoccupazioni della Coldiretti e dei Collegi professionali, che condivido, andrebbero quindi più utilmente rappresentate presso la Regione Lombardia. Sandro Gugliermetto Condigliere provinciale Pd Presidente Commissione Scuola, Cultura e Politiche Sociali

Maggioranza

Assessori: documento per sostenere il sindaco Bruno Bruttomesso è il sindaco di tutta la città, e quindi anche delle minoranze. E’ così vero che, ad esempio, quando i partiti di opposizione gli hanno chiesto una pausa di riflessione rispetto alla struttura e all’uso della colonia di Finale Ligure gestita dall’Opera Pia, lui l’ha concessa. Così come ha sempre favorito il lavoro della commissione di garanzia, al fine di consentire trasparenza e confronto. Le dichiarazioni critiche delle minoranze, riportate dalla stampa, in cui si attaccano sia Bruttomesso che la giunta, ci appaiono in quest’ottica una pagina molto triste di un’artefatta e inconcludente battaglia politica. Il Sindaco, infatti, nei giorni scorsi aveva richiamato tutti ad approfondire la conoscenza dei fattori in gioco per il superamento della barriera a S. Maria. Lo stesso, nell’ultima seduta della giunta ha ricevuto le risposte che desiderava ottenere, e ha preso atto che la sua maggioranza, sia politica che consigliare, condivide e sostiene quel percorso. Questo non significa che il dialogo avviato, così caro al sindaco, ma anche a noi, si debba fermare. Tuttavia ci duole constatare per l’ennesima volta che la minoranza è sempre contraria “a prescindere”, avendo a cuore solo interessi di parte. Poco importa se questi vanno contro quelli veri dei cittadini, che hanno un solo desiderio: il superamento delle barriere ferroviarie e una migliore continuità urbanistica tra il centro storico e il nord della città. La minoranza non può pretendere di governare la città ostacolando, magari con fittizi e costosi strumenti di partecipazione, il percorso che porta a conseguire gli obiettivi strategici contenuti nel programma elettorale di Bruttomesso. Anche per queste ragioni, noi assessori esprimiamo al Sindaco di Crema dott. Bruno Bruttomesso la nostra più ampia stima. Abbiamo imparato giorno dopo giorno a conoscerlo e ad apprezzarlo ancora di più come il Sindaco di tutta la città. Gli esprimiamo inoltre il nostro convinto ringraziamento per la sua opera che ha come scopo la crescita civile ed economica della comunità cremasca. Gli siamo accanto contro chi critica lui e noi ingiustamente per esclusivi interessi politici che oramai non pagano più. Gli assessori Massimo Piazzi Simone Beretta Cesare Giovinetti Maurizio Borghetti Luciano Capetti Mia Miglioli Renato Ancorotti Laura Zanibelli


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giornale del

Last Minute

via Ponte Furio,41 Crema

Cultura &Spettacoli

Domani sera alle 21.00 con la «London Community Gospel Choir»

Un San Domenico a ritmo di Gospel D di Tiziano Guerini

omani sabato 20 dicembre alle ore 21 al teatro S. Domenico di Crema per la rassegna “musica” andrà in scena “London Community Gospel Choir” . Si tratta del primo, e forse del più famoso coro gospel inglese fondato nel 1982 e ormai con alle spalle una serie di esibizioni e di partecipazioni importanti e numerose. Ha cantato in programmi televisivi, fils, e con i cantanti più famosi da George Michael a Elton John a Paul Mc Cartney, Madonna… Per il 18° anniversario di fondazione ha inciso il disco “Leve at the Abbay Road”. Una trentina di voci fante-

sche e perfettamente amalgamate da innumerevoli concerti. Questo coro è conosciuto per la abilità con cui interpreta il gospel moderno, per il suo ritmo swing, per gli arrangiamenti tradizionali e soul e per le straordinarie coreografie che accompagnano le loro esibizioni canore. Di loro hanno detto: “eleva le emozioni del pubblico, lo tocca provocatoriamente dal punto di vista spirituale e lo sfinisce dal punto di vista fisico.” Gospel significa Vangelo, e questo è tutto un programma per il concerto di domani sera, nel momento in cui tutto il mondo si appresta ad entrare nelle festività fra le più importanti del cristianesimo.

Il teatro dedica questo particolare spettacolo alla memoria di Silvana Quattrini Breviglieri, indimenticata

collaboratrice del primo Consiglio di amministrazione della Fondazione S. Domenico.

Il complesso Gospel

Teatro Galilei di Romanengo

Il dialogo che unisce le religioni

D

omani sabato 20 dicembre al teatro Galilei di Romanengo alle ore 21,15 viene rappresentato “Esistenza soffio che ha fame” con don Andrea Gallo e Carla Peirolero, con la cantante Roberta Alloisio e il musicista Edmondo Romano. Produzione Chance Eventi di Genova, elementi scenici di Andrea Morini. «Uno spettacolo tra teatro e spiritualità, che riflette sulla dimensione sacra dell’esistenza. Un’attrice, una cantante, un musicista e un Pastore danno vita a una danza di parole che muove emozioni e riunisce nello stesso cerchio artisti e spettatori. Nato da un' incontro tra Carla Peirolero, attrice e curatrice del Festival delle Culture Suq a Genova, e Don Andrea Gallo, il “prete

Un momento dello spettacolo

da marciapiede» più famoso d’Italia, lo spettacolo è un cammino tra culture e religioni e restituisce il senso di comunione tra i popoli pur nella difficoltà delle diversità. Al termine cibi e bevande di diverse tradizioni: pani lievitati in vari modi, vino e thè. Lo spettacolo sostiene la Comunità di San Benedetto al Porto fondata appunto da don Andrea Gallo per accogliere tossicodipendenti, ex prostitute e in generale persone in difficoltà. Ha scritto Ugo Volli su Repubblica: «E' una delle recite più originali che si possano vedere oggi sui palcoscenici italiani...il dialogo tra religioni viene esaltato con la scoperta di una loro fondamentale unità, il valore della pace reso assoluto e contrapposto alla "chiusura" dell'Occidente e alle distruzioni che ne deriverebbero».

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giornale del

Bar Castello

viale Europa, 63 Ombriano

CINEMA D'AUTORE

Amenic scommette sui film di Truffaut Il prossimo mercoledì 23 dicembre alle ore 21 nella sala Alessandrini di via Matilde di Canossa 18 in Crema, si terrà il quinto ed ultimo appuntamento della rassegna “L’amour fou” o la passione secondo Truffaut. “Truffaut e i suoi maestri di cinema Alfred Hitchcock e Howard Hawks, Truffaut e la letteratura che da sempre ha amato e della quale si è nutrito, Truffaut e il suo maestro di vita André Bazin, Truffaut e le sue donne, le cui “gambe sono compassi che misurano il mondo”. È lui L’uomo che amava le donne, colui che ne canta vizi ma soprattutto virtù, in storie dove l’amore è ragione di vita e passione totalizzante e in cui i personaggi preferiscono bruciare più che durare nel tempo. L’eterno intreccio di Eros e Thanatos, l’amore che va di pari passo con la morte.I suoi films sono “frammenti di un discorso amoroso” per dirla alla Roland Barthes, che ci restituiscono la parte più urgente e vera della poetica di uno dei più grandi e amati metteur en scène della storia del cinema.

Il colore Viola di Gil Macchi

Annuario del Liceo Scientifico La presentazione dell'annuario del Liceo Scientifico 2007/2008

E’ uscito in questi giorni l’ottava edizione dell’Annuario 2007/2008 del Liceo Scientifico di Crema “In viaggio insieme. Il Da Vinci” :un laboratorio per la città. Già il sottotitolo è esplicito: tutto quanto di cultura e di dibattito passa per l’istituto vuole anche offrirsi come contributo alla crescita culturale

dell’intera città. E basta solo scorrere l’elenco dell’indice per accorgersi che le iniziative sono state tante e tutte di buon livello. Dai convegni agli incontri con gli esperti, dai viaggi di istruzione alle visite culturali, dai laboratori teatrali alla partecipazione a stage e a vari campionati, fino ai risultati degli esami

Per questo appuntamento verrà proiettato il film “La signora della porta accanto” con Gerard Depardieu. Due ex amanti, Bernard e Mathilde, si ritrovano ad abitare a pochi metri di distanza e, nonostante le rispettive famiglie, riprendono la loro tumultuosa relazione. Una storia passionale ma sopita riprende a divampare violenta a distanza di dieci anni, in un gioco alterno di rifiuto e attrazione. Un melodramma sull’impossibilità di vivere la passione, in cui i temi del fato e dell’amour fou si mescolano fino “ad assomigliare a una canzone di Edith Piaf”.

MOSTRA D'ARTE

LEONARDO DA VINCI

di maturità con parecchie eccellenze. Dice nella presentazione il Dirigente scolastico prof. Rinaldo Zucchi: «Come da consuetudine ormai pluriennale l’Annuario si presenta al pubblico con una mole cospicua di pagine, ricche di notizie e di illustrazioni che coprono l’intera gamma dei temi e degli interessi coltivati non solo fra le pareti delle aule, ma anche al loro esterno, nel territorio in cui la nostra scuola ha messo radici». Il Liceo Scientifico di Crema consegna alla città il resoconto di un anno vissuto nella pienezza dell’impegno scolastico e civico, per la formazione dei giovani pronti ad assumere i loro doveri nella società cremasca e italiana: sempre che la società sia pronta a rinnovare se stessa e a valorizzare impegno, creatività, intelligenza.

Il film in Sala Alessandrini

Ultimi giorni di apertura della bella mostra di pittura del cremasco Gil Macchi allo spazio della Chiesa di S. Maria di Porta Ripalta in via Matteotti a Crema. Le circa 50 opere esposte – olio, acquarelli, acrilico – è possibile ammirarle fino a domenica 21 dicembre. Il pittore Gil Macchi è ben noto a Crema e non solo per la sua attività artistica ormai lunga ma caratterizzata comunque da una grande vivacità di sperimentazione. In questa mostra prevale ormai il colore che riempie ed esonda dagli spazi tradizionali della pittu-

ra per allargarsi ed allungarsi attraverso grandi teli colorati di una suggestione unica. Il titolo della mostra è d’altra parte del tutto esplicito: “Viola en plein air” che Gil Macchi traduce liberamente come “viola nel pensiero”. “Sono orgoglioso, dice l’artista, di proporre le mie nuove opere. Sono acquarelli, oli, disegni in cui ho cercato di esaltare soprattutto il colore, in particolare le gradazioni del viola, espresso su carta e su tela con grande libertà e con mezzi tecnici innovativi”. E di lui e dei suoi quadri dice Silvia Merico: “ Gil ha organizzato il suo mondo cromatico regalandoci prove di efficacia e freschezza inedite, giocando a stemperare sulla carta o sulla tela sapienti alchimie di colori, trasferendo nei suoi lavori le impressioni, il clima e i profumi di paesaggi lontani”. Una mostra di fine anno che merita attenzione e consenso.


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il PICCOLO

Appuntamenti

giornale del

Cremasco Venerdì 19 Dicembre 2008

Appuntamenti a Cremona e dintorni... ARTE & CULTURA

Fino al 28 dicembre 08 cremona mostra Cremona e le sue Torri Mostra fotografica dedicata a Cremona e al paesaggio urbano contraddistinto da decine di famose torri. Orario: dal martedì al venerdì dalle 9 alle 18. Sabato e festivi dalle 10 alle 18, lunedì chiuso- Sala per le esposizioni temporanee del Museo Civico (Via U. Dati, 4) Fino al 28 dicembre 08 crema mostra IL VIAGGIO NELLE ALPI TRA OTTOCENTO E NOVECENTO Mostra fotografica Via Dante Museo Civico di Crema Orario feriali 15.30-17.30 sabato e festivi 10-12 e 16-19.

musica

19 dicembre 08 cortemaggiore concerto Joyful Gospel Singer Fillmore (via Matteotti 2/a) Orario: ore 21,30. Costo: 25 euro. 20 dicembre 08 cortemaggiore concerto Dari Emotronic Music Fillmore (via Matteotti 2/a) Orario: ore 21,30. Costo 13 euro. 20 dicembre 08 cappella de picenardi concerto di natale Il coro Il Cantiere propone un vasto repertorio di gospel e spirituals. Orario: ore 21 chiesa parrocchiale.

SPETTACOLI

Fino al 30 dicembre 08 cremona Mostra L'Arte Italiana dal 1945/ Transavanguardia e Citazionismo Tradizionale appuntamento artistico dedicato all'arte italiana post bellica. Fondazione Città di Cremona - piazza Giovanni XXIII, 1. Fino al 30 dicembre 08 cremona Mostra La Realtà Trasfigurata Arte e Colore nella pittura di Pier Domenico Magri. Orario: tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 - Centro Culturale San Vitale (piazza Sant'Angelo, 1). Fino al 31 dicembre 08 crema Mostra Personale di Giorgio Rastelli Mostra di sculture lignee del noto intagliatore. Orario: dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18; sabato chiuso - Chiostri della Fondazione San Domenico (piazza Trento e Trieste).

Fino al 10 gennaio PANDINO PRESEPI IN CASTELLO Tradizionale mostra di presepi d'autore all'interno del castello visconteo.

20 dicembre 08 crema - Community Gospel Choir Concerto con il famoso gruppo di gospel inglese fondato dal Reverendo B. Meade. Orario: ore 21 - Teatro San Domenico. 20 dicembre 08 casalbuttano Concerto di Natale Il Coro Polifonico Cremonese esegue la " Petite Messe solennelle " di Giocchino Rossini. Orario: ore 21 - Chiesa Parrocchiale. 20 dicembre 08 sanbassano Concerto di Natale Esibizione dell'Orchestra Fiati di Trigolo e San Bassano. Orario: ore 21 - Chiesa Parrocchiale. 20 dicembre 08 RIVAROLO DEL RE MUSICA INTORNO AL FIUME EDIZIONE 2008 Musiche popolari del Natale - Con la Compagnia del Lorno. Frazione Brugnolo, chiesa di Santa Maria Nascente - Orario: ore 21. 20 dicembre 08 CREMONA PRELUDIO D' ORGANO IN CATTEDRALE Meditazioni musicali ante missam con l' organo "Mascioni" (1985) e il Giani (1999). Cattedrale - Orario: ore 17.45.

20 dicembre 08 cremona teatro - il filo dei burattini Circo Polenta Appuntamento teatrale con le Compagnie "Ambaradan" e "Teatro Distratto“. Orario: ore 16,30 - Teatro Filodrammatici. 19 dicembre 08 cremona Walls as Open Doors Progetto Gemini Muse a sostegno della creatività giovanile.

ALTRO

Fino al 24 dicembre 08 CREMonA mercatino Natalizio Ventiquattro Operatori Commerciali presentano i loro prodotti di artigianato, gastronomia, oggettistica per regali in occasione del periodo natalizio. Orario: dalle ore 9,30 alle ore 19,30 Giardini Pubblici di Piazza Roma. 20 dicembre 08 CASALBUTTANO MERCATINO DI NATALE CON CLOWN E ZAMPOGnari

Castello Visconteo - Orari: sabato 14.30/18 festivi 10/12 - 14/18. Fino al 31 gennaio 08 cremona Mostra Alfonso Martini / Gran Gourmet Inaugurazione della mostra d'arte sabato 25 Ottobre alle ore 17,30. Osteria Garibaldi Caffè (corso G. Garibaldi, 38). 19 dicembre 08 cremona Incontro Tra Pregiudizi e Realtà : gli Immigrati in Provincia di Cremona Convegno sul tema dell'immigrazione nel territorio cremonese. Orario: dalle 9 alle 13 - sala Maffei Camera di Commercio (Via Lanaioli, 7). Dal 20 dicembre al 24 gennaio 08 cremona Mostra Cremona Caritativa e Previdente Storia della Carità Cremonese dal Consorzio della Donna alla Fondazione Città di Cremona. Orario: dal lLunedì al venerdì dalle 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 19. Sabato dalle 17 alle 19. - Fondazione Città di Cremona (piazza Giovanni XXIII, 1).

21 dicembre 08 crema MESSA CON I CAROLS DELLA TRADIZIONE INGLESE Coro e Orchestra del Collegium Vocale di Crema. Chiesa San Benedetto - Orario: ore 18. 21 dicembre 08 cremona Harlem Gospel Choir Buon Natale a Cremona offerto dal quotidiano locale "La Provincia" e "Società Editoriale Cremonese". Madrina della serata Valentina Avanzi. Orario: ore 20,30 Teatro Ponchielli. 21 dicembre 08 cremona concerto american movies Con il coro Il Cantiere, che propone un repertorio di musiche da film. Orario: ore 18 Centro sportivo San Zeno. 22 dicembre 08 cremona concerto Inaugurazione dell'anno Handeliano Nel 250° della morte del grande Compositore rievocato d all'Orchestra Barocca di Stoccarda. Orario: ore 20,30 - Teatro Ponchielli.

Orario: alle ore 17,30 e alle ore 21 Palazzo Cittanova (corso Garibaldi, 120). 20 dicembre 08 romanengo Esistenza soffio che ha fame Don A.Gallo e C. Peirolero Parole e musica ispirate alla Bibbia, S. Teresa d'Avila, Corano e altri testi sacri Con Roberta Alloisio ed Edmondo Romano. Teatro G. Galilei - Orario: ore 21.15. Costo: 10 euro. 20 e 21 dicembre 08 CREMonA - Expo Elettronica Mostra mercato di informatica, elettronica, telefonia, hobbistica, materiali di consumo, dvd e games, Orario: dalle 9 alle 18 - CremonaFiere (piazza Zelioli Lanzini, 1). Costo: 6 euro. Dal 20 al 29 dicembre 08 piadena Dicembre in Festa a Piadena Tradizionale appuntamento di festa con Sport, Giochi, Musica. Palazzetto dello Sport (via XX Settembre).

Insula Fulcheria Il nuovo volume

Presentazione questa settimana nella consueta cornice del salone del Museo di Crema del numero XXXVIII di “Insula Fulcheria” -rassegna di studi e documentazioni di Crema e del Cremasco a cura del Museo Civico di Crema. Molti e qualificati gli intervenuti a questo tradizionale appuntamento di fine anno con la rivista più longeva e più famosa della città. Dopo i saluti ufficiale del presidente del consiglio comunale Antonio Agazzi e quelli del responsabile del Museo Roberto Martinelli e del dott. Giorgio Olmo presidente dell’Associazione Popolare Crema per il Territorio, sponsor storico della pubblicazione, è toccato al Direttore responsabile prof. Lunghi don Marco introdurre analiticamente i contenuti di quest’anno: «Non “insula …dei famosi... ma un’opera aperta al contributo e all’attenzione di tutti». I due volume di quest’anno si articolano in: volume A – Crema, tematiche ambientali; volume B – storia, saggi, ricerche. Le tematiche am-

bientali si aprono con un doveroso omaggio alla figura di Amos Edallo, nel centenario della nascita, fondatore e primo organizzatore del Museo Civico di Crema, nonché illustre esperto di urbanistica e dirigente della divisione urbanistica di Milano nel secondo dopoguerra. A lui si deve, oltre al restauro del Convento Agostiniano dove trova sede il Museo, anche il restauro del Duomo di Crema. Un omaggio doveroso. Il volume A si articola poi in quindici studi suddivisi secondo lo schema filosofico antico (reinterpretato) di acqua, aria, fauna e flora, agricoltura (terra) , fonti energetiche alternative e politiche ambientali (fuoco). Il volume B affronta temi riferiti allo stesso museo, alla storia, all’arte, alla attualità con studi di giovani laureati e notizie di associazioni culturali. Anche quest’anno Insula Fulcheria si pone come una rassegna della cultura cremasca che anno dopo anno si arricchisce sempre di più per far sempre più bella e sempre più ammirata questa terra.

L’Oroscopo Della Settimana di Romeo

In questa giornata i vostri piani per un progetto che avevate attentamente considerato, potrebbero rivelarsi errati dal punto di vista economico. Cercate di istaurare un dialogo confidenziale e poi nel caso, continuate a esprimere le vostre sensazioni, senza remore. In questa giornata sarete coinvolti in discussioni pratiche, che potrebbero farvi cambiare idea su alcune questioni che invece credevate già risolte da un pezzo. In amore ricordate che nulla dovrebbe essere tanto complicato, quindi riflettete bene sul valore che date a certe sensazioni. Tutte le vostre emozioni potrebbero cambiare improvvisamente, nei confronti di una persona che precedentemente vi aveva molto impressionato. Se siete in competizione in questo periodo, tentate di prendere più sul serio i consigli che verranno dalle persone di cui vi fidate, ma senza dipenderne. Convincetevi che non è ancora tempo di prendere provvedimenti seri in merito a quella questione che vi affligge da tempo. Operate con calma. Oggi raccogliete al volo una sfida che vi verrà lanciata da parte delle persone che vi spronano sempre a fare meglio e che non vi vogliono vedere troppo afflitti. Soltanto il tempo saprà rispondere ai vostri dubbi e rendervi più chiara la strada. La quotidianità potrà aiutarvi a distrarvi nei momenti meno felici. Mantenete la calma e coinvolgete di più le persone che potrebbero darvi una mano nonostante le vostre remore e perplessità. Cercate di essere più propositivi. Non è da voi non esporvi e non dire la vostra, anche perché la vostra impulsività vi rende particolarmente passionali in questo periodo della vostra vita. In questo periodo un piccolo cambiamento potrebbe significare molto nella vostra vita, giusto perché state imparando a concentrarvi più su di voi e sugli altri.


Coffee Break

il PICCOLO

Venerdì 19 Dicembre 2008

LA STORIA - L’attrice confessa l’abbellimento delle sue foto

U

n calcio alla perfezione fisica e forse un sollievo per tutte le donne “normali” (non appartenenti al mondo dello spettacolo, ndr): le vamp dei calendari sono rese perfette dal computer. Il sospetto esisteva da tempo, ma l’ammissione di colpa (si fa per dire...) delle star delle foto osé conferma che l’imperfezione fisica fa parte della natura umana. La prima ad ammettere il fotoritocco fu Alessia Marcuzzi. Durante una puntata delle “Iene” di molti anni fa, ammise candidamente che il seno immortala-

giornale del

CREMASCO

Calendari ritoccati Jessica Alba fa la spia

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La Sharapova s’impone in copertina

mortalate sui calendari hanno taciuto sul “taroccamento delle foto”. Ora vince la sincerità, ma sarà veramente spontanea? E’ probabile che la paura di essere sconfessate dai paparazzi, abbia convinto le ragazze copertina ha con-

Un bel primo piano di Maria Sharapova

Non è più la zarina del tennis mondiale, ma si consola con le copertine dei settimanali che la ritraggono in tutta la sua femminilità. Maria Sharapova, a lungo numero uno nella classifica Atp e ora scivolata al nono posto, è la protagonista del prossimo numero dell’edizione spagnola di GQ. La rivista svelerà le passioni e i segreti della tennista siberiana. Come dire, non si vive di solo sport…

Sopra Jessica Alba prima e dopo il "ritocco" e a lato Monica Bellucci

to nel calendario di Panorama del 2000, in realtà non era così bello e perfetto. Fu un caso isolato, però, visto che le sue numerose colleghe im-

fessarsi per conquistare le simpatie del pubblico. Come dire, se circolano in rete foto non ritoccate, io ve lo avevo detto.

CONFESSIONI Monica Bellucci ha rivelato in un’intervista: «Non sono come mi vedete: quella sexy delle foto è tutta ritoccata con Photoshop». L’ultima ad uscire allo scoperto, tramite l’ufficio stampa, è stata Jessica Alba. L’attrice ha posato per il calendario della Campari, mostrandosi quanto mai tonica dopo la maternità. Ma, a pochi

giorni dall’uscita del calendario, ecco comparire in internet due foto prime e dopo “la cura”: snelliti i fianchi, rassodati i seni, illuminata la pelle e sottolineate le forme giuste. Niente di clamoroso, ma un significativo intervento per rendere ancor più bella l’attrice. Ora che tutti sanno del ritocco, non sarebbe meglio pubblicare le foto al naturale?

Lino Banfi si laurea a Malta

LA CURIOSITÀ - Alcuni sono spiritosi e autoironici, altri banali

Epitaffi dei vip raccolti in un libro

Sopra Alain Elkann e a lato Franco Califano

Il mondo dello spettacolo ama comparire, indipendentemente dal palcoscenico. Non fa eccezione il libro “Le ultime parole famose”, a cura della giornalista di Raitrè Elsa Di Gati, che ha raccolto gli epitaffi autodettati da 47 noti personaggi italiani. Ecco alcuni esempi. Franco Califano: «Faccio un salto dall’altra parte per accertarmi dell’esistenza di Dio, se è tutto vero mi rifarò ‘vivo’». Paolo Villaggio è autoironico: «Finalmente! Non ne potevo più. Non sono mai stato un

depresso, ma la colpa è solo vostra». Massimo Dapporto non abbandona mai il mestiere d’attore e scrive: «Ultima replica». Stessa cosa per l’attrice e doppiatrice Marina Tagliaferri: «La prossima volta voglio leggere il copione prima... ». Poca fantasia e scarso senso dello humor per Alain Elkann, genero di Gianni Agnelli: «Ho amato la mia famiglia». Infine, il discografico e produttore Teddy Reno (marito della Pavone) pensa sempre alla moglie anche per l’epitaf-

fio: «Ma Rita dov’è?». Siamo sicuri che chi non è presente nel libro, ci sarà rimasto male.

Laurearsi dopo i settant’anni. Una bella soddisfazione per Lino Banfi (nella foto), il popolare comico pugliese che lo scorso 5 dicembre ha ricevuto a Malta la laurea ad honorem in Scienze della comunicazione dall’Università “Sancti Cyrilli”. «Mi ha commosso il rettore – ha rivelato Banfi – che mi ha confessato di aver imparato a fare il nonno seguendo le puntate di nonno Libero». A tal proposito, Banfi è tornato sul set per registrare le nuova serie di “Un medico in famiglia”.


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piazza Duomo, 3 -Crema

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piazza Giovanni XX111 - Crema

Programmi televisivi da Sabato 20 a Venerdì 26 Dicembre

I

l tentativo è quello di scardinare un principio sacro della televisione, secondo il quale le donne tendono a confidarsi di più con le donne. Questa volta vogliamo vedere se una donna ha voglia di confidarsi con un uomo». Così Enrico Ruggeri inquadra la trasmissione “Quello che le donne non dicono”, ovvero otto incontri ravvicinati tra il cantante e altrettanti personaggi al femminile. «Le ospiti che abbiamo invitato - ha aggiunto Ruggeri sono donne complesse, un po’ controverse, che possono prestarsi a più chiavi di lettura, sulle quali non si è detto ancora tutto e che non hanno ancora svelato tutto di sé». Come avranno potuto con-

Le donne ai raggi X con Enrico Ruggeri

statare nelle puntate fino ad ora andate in onda, le ospiti appaiono a loro agio in una struttura non comune (un cubo trasparente, collocato nel centro di Milano). Ospite della prima puntata è stata una scoppiettante Loredana Bertè, anima ribelle della musica italiana, che per la prima volta in tv, ha raccontato con grande sincerità del rapporto burrascoso con il padre,

tv

raiuno

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la 7

sabato 20

Alla conquista della domenica sera

Una scena del film con Aldo, Giovanni e Giacono

Appuntamento con le confessioni al cospetto del cantante milanese Ruggeri e la Bertè durante la prima puntata. A lato Federica Pellegrini

ALDO, GIOVANNI E GIACOMO

del suo matrimonio con il tennista Bjorn Borg e di tanti aneddoti sulla sua vita. L’elenco delle ospiti è completato

domenica 21 Lunedi’ 22

da Patty Pravo, Federica Pellegrini, Alessandra Mussolini e Rita Rusic. Italia 1, mercoledì ore 23.35

Martedi’ 23

Domenica sera all’insegna della comicità con la pellicola “Chiedimi se sono felice”. Protagonisti del film del 2000, oltre ai mattatori Aldo, Giovanni e Giacomo, anche Marina Massironi e Paola Cortellesi. LA TRAMA I tre protagonisti sono aspiranti attori che vorrebbero interpretare un’edizione rivista del Cyrano de Bergerac. Ma per vivere, Aldo fa la comparsa al teatro dell’Opera, Giovanni ha il ruolo di statua vivente in un centro commerciale e Giacomo fa il doppiatore di serial e telefilm.

mercoledi’ 24

Anche la vita sentimentale non li lascia tranquilli. Aldo proclama di non avere legami, ma in realtà ne ha uno molto stretto con Silvana che lo tiene ben stretto. Giacomo fantastica di favolose storie d’amore, mentre Giovanni pensa a come cambiare la propria vita e lasciare quel lavoro insopportabile. Grazie ad un equivoco (uno scambio di portoni), Giovanni conosce un giorno una ragazza, Marina, di cui subito si innamora e la vita cambia… Canale 5, domenica ore 21.30

giovedi’ 25

venerdi’ 26

11.30 12.00 13.30 14.00 14.30 17.00 17.15 17.40 17.45 20.00 20.35 21.30 23.50

occhio alla spesa la prova del cuoco Tg 1 easy driver. Attualita' effetto sabato. Attualita' tg1 - che tempo fa a sua immagine tg1 l.i.s passaggio a nordovest Tg1 - tg1 sport affari tuoi. Quiz ornella ancora piu' di me. Musicale tg1 - gran premio internazionale di venezia

10.30 10.55 12.20 13.10 14.00 15.15 16.20 16.35 18.00 20.00 20.40 21.30 23.35 00.30

a sua immagine ss messa - angelus concerto di natale Tg1 - benjamin domenica in - l'arena domenica in... sieme tg1 - che tempo fa domenica in - 110 e lode domenica in - 7 giorni Tg1 - Rai Tg Sport affari tuoi. Quiz tutti pazzi per amore. Film TV - 3a puntata. tg1 - speciale tg1 oltremoda. Attualita'

10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.20 23.15 23.25

verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz artemisia sanchez. Tf tg1 telegiornale porta a porta. Attualita'

10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.25

verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz speciale superquark tg1 telegiornale porta a porta. Attualita'

10.00 verdetto finale. Attualita' 11.15 che tempo fa/Tg 1 12.00 concerto di natale 13.30 Tg 1 / tg1 economia 14.10 la principessa sissi 15.55 varieta' speciale natale 2008 17.00 che tempo fa/tg 1 17.15 aaa babbo natale cercasi. Film 18.50 l'eredita'. Quiz 20.00 Tg1 20.30 affari tuoi. Quiz 21.10 cars. Film Animazione 23.15 a sua immagine speciale

10.55 ss messa dalla basilica di s. maria in trastevere 11.50 messaggio natalizio e benezione del papa 12.30 concerto da assisi 13.30 Tg 1 / tg1 economia 14.10 sissi giovane imperatrice 15.55 varieta' natale 2008 17.00 che tempo fa/tg 1 17.15 quando gli angeli scendono in citta' 18.50 l'eredita'. Quiz 20.00 Tg1 affari tuoi. Quiz 21.10 pierini e il lupo 22.05 alla ricerca di nemo

23.15 porta a porta. Attualita' 00.55 tg2 notte - le idee 11.00 occhio alla spesa 11.25 che tempo fa/Tg 1 12.00 la prova del cuoco 13.30 Tg 1 / tg1 economia 14.10 sissi il destino di un'imperatrice. Film 15.55 varieta' natale 2008 17.00 che tempo fa/tg 1 17.15 un nonno per natale 18.50 l'eredita'. Quiz 20.00 Tg1 - affari tuoi. Quiz 21.10 pretty princess. Film 22.55 tg1

10.35 13.00 13.25 14.00 17.10 18.05 18.10 19.00 19.35 20.00 20.25 20.35 21.05 22.40

sci: coppa del mondo discesa libera femm. & m. Tg 2 Giorno dribbling scalo 76. Musicale sereno variabile. Att. tg2 notizie - meteo the district. Telefilm x factor - i casting friends. Telefilm piloti. Sit-Com estrazioni del LOTTO Tg 2 notizie cold case. Telefilm sabato sprint

11.30 13.00 13.25 13.35 14.30 15.30 17.10 18.05 18.10 19.00 19.25 20.30 21.05 22.45 01.00

mezzogiorno in famiglia Tg 2 Giorno tg2 motori tg2 eat parade quelli che... aspettano quelli che il calcio e... stadio sprint. Sportivo tg2 notizie - dossier 90° minuto numero uno speciale motorshow 08 Tg 2 notizie N.c.i.s. Telefilm la domenica sportiva tg2 notte

13.00 13.50 14.00 14.40 16.15 17.15 18.00 19.00 19.35 20.15 21.05 23.30 23.45

tg2 - costume e societa' medicina 33. rubrica scalo 76 cargo italia allo specchio ricomincio da qui julia. Soap opera tg 2 Sport - Tg2 - meteo x factor - i casting squadra speciale cobra 11. Telefilm Tg 2 notizie harry potter e il prigioniero di azkaban tg2 notte il giardino segreto

13.00 13.50 14.00 14.40 16.15 17.15 18.00 18.50 19.10 19.35 20.15 21.00 22.40 23.25

tg2 - costume e societa' medicina 33. rubrica scalo 76 cargo italia allo specchio ricomincio da qui julia. Soap opera tg 2 Sport - Tg2 - meteo x factor - i casting friends. Telefilm squadra speciale cobra 11. Telefilm lotto - Tg 2 notizie private practice. Tf desperate housewives tg2 notte

11.00 13.00 13.50 14.00 14.40 16.15 17.15 18.00 18.50 20.10 20.15 21.05 23.45

insieme sul due tg2 - costume e societa' medicina 33. rubrica scalo 76 cargo italia allo specchio ricomincio da qui julia. Soap opera tg 2 Sport - Tg2 - meteo topolino strepitoso natale! Film classici disney lotto - Tg 2 notizie concerto di natale dal Filarmonico di Verona polar express. Film

13.00 13.30 13.50 14.00 15.45 17.35 18.00 19.00 20.15 20.30 21.05 23.20

tg2 giorno tg2 costume e societa' medicina 33. rubrica spy kids 2. Film holes - buchi nel desertos. Film il canto di natale di topolino tg 2 Sport - Tg2 - meteo topolino e la magia del natale classici disney Tg 2 notizie voyager speciale TG2 notizie

13.00 13.50 14.00 15.20 16.50 17.40 18.00 19.00 20.10 20.25 21.05 23.45

tg2 - costume e societa' tg2 si' viaggiare. rubrica spy kids 3. Film ella enchanted. Film the young black stallion. Film buon natale da pippo e dintorni tg 2 Sport - Tg2 - meteo i tre moschettieri topolino paperino pippo classici disney tg 2 notizie ritorno a cold Mountain tg2 notte - stracult

12.00 12.25 14.00 14.50 16.00 16.45 18.10 19.00 20.00 21.05 23.15 23.45 00.45

tg3 sport - meteo sci: coppa del mondo discesa libera masch. Tg Regione - meteo - tg3 tgr ambiente italia sci nordico: sprint m-f pallanuoto: Campionato Pro Recco - Brixia Leonessa 90° minuto serie b Tg Regione - tg3 - meteo blob - che tempo che fa ulisse. Documentario Tg Regione - tg3 un giorno in pretura tg3 meteo

12.15 12.40 13.20 14.00 14.30 15.05 18.00 19.00 20.00 20.10 21.00 23.10 23.40

tg3 sport - meteo sci: coppa del mondo gigante maschile passepartout. Attualita' Tg 3 - tgr - meteo in 1/2 h. Attualita' alle falde del kilimangiaro. Doc per un pugno di libri Tg Regione - tg3 - meteo blob. Varieta' che tempo che fa elisir. Attualita' tg3 regione - tg3 glob. Varieta'

13.05 14.00 14.50 15.00 15.10 15.15 17.05 17.50 20.00 20.10 20.30 20.30 23.10

terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 tgr leonardo tgr neapolis tg3 flash L.I.S. trebisonda. Varieta' cose dell'altro geo geo & geo. Documentario - tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap chi l'ha visto? Attualita' calcio: beneficienza iraq - resto del mondo

13.05 14.00 14.50 15.00 15.10 15.15 17.05 17.50 20.00 20.10 20.30 21.05 23.20 00.10

terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 tgr leonardo tgr neapolis tg3 flash L.I.S. trebisonda. Varieta' cose dell'altro geo geo & geo. Documentario - tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap chocolat. Film don zeno di nomadelfia tg3 - Tg Regione

13.05 14.00 14.50 15.00 15.10 15.15 17.05 17.50 20.00 20.10 20.30 21.00 23.10

terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 tgr leonardo tgr neapolis tg3 flash L.I.S. trebisonda. Varieta' cose dell'altro geo geo & geo. Documentario - tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap 32° festival del circo di montecarlo un natale di maigret

12.35 14.00 14.50 15.10 16.45 17.50 20.00 20.10 20.30 21.05 21.10 22.45 23.00 01.10

non mi muovo! Film Tg Regione - tg 3 tgr leonardo -neapolis ricomincio da tre cose dell'altro geo geo & geo. Documentario - tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap tg3 telegiornale la pantera rosa. Film tg regione colpo grosso. Film cultbook. Attualita'

10.45 12.00 12.25 13.50 14.00 14.50 15.10 17.05 17.50 20.00 20.10 20.30 21.05 22.30

basil, l'investigatopo tg3 sport - meteo i bambini ci guardano aprirai. Rubrica Tg Regione - tg 3 tgr leonardo - neapolis signori si nasce. Film cose dell'altro geo geo & geo. Documentario - tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap gli aristogatti. Film tarzan. Film

07.00 09.20 09.50 10.30 12.30 13.00 14.00 16.00 18.00 20.00 20.30 21.10 23.20 00.05 01.05

omnibus weekend l'intervista. Attualita' animal treasure. Doc. tempo d'estate. Film tg la7 - sport 7 mai dire si. Telefilm jack frost. Telefilm prepotenti piu' di prima colpo vincente tg la7 crozza italia exclusive il federale. Film la valigia dei sogni the practice. Telefilm tg la7/m.o.d.a.

09.35 10.15 12.30 13.00 14.05 16.00 18.00 20.00 20.30 20.35 21.30 23.00 23.40

i segreti dell'archeologia gli attendenti tg la7 - sport 7 mai dire si. Telefilm l'ispettore barnaby aggrappato a un albero in bilico... Film cambio marito. Film Tg La7 sport 7 chef per un giorno. Att. micro safari. Doc. prehistoric park. Doc. reality. Attualita'

10.15 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.30 00.30

due minuti un libro il tocco di un angelo matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore la grande illusione mac gyver. Telefilm il commissario scali stargate sg-1. Telefilm Tg La7 crozza italia exclusive adolescenti - istruzioni per l'uso. Reality una bionda sotto scorta TG LA7 - l'intervista

09.30 09.40 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 16.15 19.00 20.00 20.30 21.30 23.15

due minuti un libro gli straordinari viaggi di tippi. Documentario il tocco di un angelo matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore amici e nemici. Film mac gyver. Telefilm il commissario scali stargate sg-1. Telefilm Tg La7 crozza italia exclusive jack hunter. Telefilm istantanea. Attualita'

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due minuti un libro il tocco di un angelo matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore la vera storia di babbo natale. Film mac gyver. Telefilm il commissario scali stargate sg-1. Telefilm Tg La7 crozza italia exclusive bronco billy. Film fai come ti pare. Film star trek deep Space 9

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due minuti un libro un papero da un milione di dollari matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore papa' ti aggiusto IO! mac gyver. Telefilm il commissario scali stargate sg-1. Telefilm tg la7 crozza italia exclusive assassinio sul treno assassinio sul palcoscenico tg la7 - star trek

09.40 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.10 01.15

gli straordinari viaggi di tippi. Documentario il tocco di un angelo matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore i vichinghi mac gyver. Telefilm il commissario scali stargate sg-1. Telefilm tg la7 crozza italia exclusive atlantide. Documentario capricorn one. Film tg la7 - star trek


il PICCOLO

giornale del

Cremasco Venerdì 19 Dicembre 2008

cinema programmazione settimanale cremona Megacine CremonaPo (199.404.406) www.cremona.megacine.it • Bolt • Come Dio Comanda • Come Un Uragano • Il Cosmo Sul Comò • Madagascar • Natale A Rio • Ultimatum Alla Terra Tognazzi (0372 458892) • Madagascar 2 • Natale A Rio

Filo (0372 411252) • L'Ospite Inatteso Multi Starplex Gadesco (0372 838295) • Madagascar 2 • Il Cosmo Sul Comò • Natale A Rio • Come Un Uragano • Bolt • Come Dio Comanda • Ultimatum Alla Terra

ostiano Cinema Don Rosa (0372 840405) • Il Cosmo Sul Comò

crema Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Madagascar 2 • Natale A Rio • Il Cosmo Sul Comò • Come Dio Comanda • Ultimatum Alla Terra Tutte le rassegne sono sospese durante le festività

casalmaggiore Zenith (0375 40544) • Natale A Rio

pieve fissiraga Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Baby Love • Come Un Uragano • Madagascar 2 • Ember - Il Mistero Della Città Di Luce • Il Cosmo Sul Comò • Il Bambino Con Il Pigiama A Righe • Natale A Rio

spino d’adda Vittoria (0373 980106) • Madagascar 2

MADAGASCAR 2

Di Eric Darnell e Tom McGrath

A Natale ritroviamo il film di animazione con Alex il leone, Marty la zebra, Gloria l’ippopotamo e Melman la giraffa alla deriva nelle remote spiagge del Madagascar, pronti ad imbarcarsi sull’aereo riparato dalla squadra di terribili pinguini per tornare a Central Park. Un atterraggio di fortuna, però, ben prima di arrivare nei cieli americani, li catapulta nel bel mezzo di una pianura africana, ai piedi del Kilimangiaro. Tutto appare come la realizzazione di un sogno: Alex ritrova la famiglia, Marty il branco che ha sempre desiderato, Gloria le attenzioni del prestante Moto Moto e Melman l’opportunità di mostrare un po’ di eroismo. L’Africa è dunque meglio di New York City? Di certo non è meno avventurosa.

CINEMA – La pellicola di Neri parenti sfida il film di Massimo Boldi

“Natale a Rio” per Christian De Sica

Torna puntuale come ogni anno il “film-panettone” di Christian De Sica. Stavolta la meta è il Brasile per “Natale a Rio”, risposta di De Sica all’ex amico Massimo Boldi, uscito al cinema con “La fidanzata di papà”. LA TRAMA Fabio è da sempre innamorato della sua collega Linda, ma senza il coraggio di rivelarsi. A causa di uno scambio di indirizzi elettronici, Fabio pensa che Linda lo abbia notato e addirittura invitato a passare con lei le vacanze di Natale in Brasile. Ma quando si presenta in aeroporto, si accorge

dell’equivoco: Linda sta partendo con il suo fidanzato segreto Gianni e per di più il motivo del viaggio è presentarlo al padre che vive in Brasile da molti anni. Non potendo più tirarsi indietro, Fabio è costretto a partire come terzo incomodo. Una volta arrivati a destinazione, Gianni cade in tentazione e si lancia in un avventura amorosa con una bella brasiliana. Scoperto da Linda, viene immediatamente lasciato. La ragazza non vuole tuttavia rivelare al padre di essere stata nuovamente presa in giro da un uomo e chiede a Fabio di fingere di essere il suo futuro marito. Mai proposta poteva essere più allettante per Fabio, che mette in atto ogni trucco e stratagemma per prolungare il periodo della finzione. Ma il ritorno di Gianni pentito rischia di far fallire il suo sogno d’amore… Insomma, i soliti equivoci impreziositi dell’intramontabile verve di De Sica.

sabato 20

canale 5

italia 1

rete 4

SOL REGINA po

Genere: Commedia

di Neri Parenti

Cast: : Christian De Sica, Fabio De Luigi, Michelle Hunziker, Massimo Ghini, Paolo Conticini, Ludovico Fremont, Emanuele Propizio. Durata: 89 minuti Produzione: Filmauro, Italia 2008.

Due scene del film: sopra De Sica e Ghini, a lato De Luigi e la Hunziker

domenica 21 Lunedi’ 22

25

Martedi’ 23

Giovanni Biondi

Dentro le notizie...

Nell'ambito della trasmissione «Dentro le notizie», in onda su Telesolregina, l'assessore provinciale Giovanni Biondi parlerà dei principali eventi del territorio. •Calendario Ecomuseo della Provincia di Cremona; • Cremona: Scuola protesta: Torchio: "lo Stanga per noi resta com'è"; • Cremona: Il Tar rallenta l'Acciaieria Arvedi; • Presidente Unione Province Lombarde: Abolizione delle Province; • Cremona: Il ritorno di Mondonico "La mia non è una rivincia Con la Cremo ho un legame forte"; • Cremona: Viabilità- Rivolta contro la ZTL di Natale. La trasmissione va in onda sono il venerdì alle ore 23.10, replicata il sabato alle ore 12 e la domenica alle ore 17.30.

mercoledi’ 24 giovedi’ 25

venerdi’ 26

10.00 10.30 13.00 13.45 14.10 15.30 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 00.50

finalmente soli cocoon - l'energia dell'universo. Film tg5 - meteo 5 il supermercato. Sit-com AMICI. Reality verissimo. attualita' chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 STRISCIA LA NOTIZIA zelig svisti e mai visti speciale 8° filmfestival della commedia nonsolomoda: globish news. attualita'

08.00 08.50 09.40 09.45 13.00 13.35 14.35 16.30 18.50 20.00 20.40 21.30 23.45 01.40

tg5 mattina LE FRONTIERE DELLO SPIRITO. attualita' tgcom verissimo . attualita' - r Tg 5 - meteo 5 belli dentro. Telefilm AMICI. Reality questa domenica. Varieta' supershow. Varieta' Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint chiedimi se sono felice ravanello pallido. Film tg5 notte/meteo5

09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 16.25 17.00 17.05 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30

un cane per natale forum - il meglio. att. Tg5 - meteo beautiful. soap un bianco natale a beverly hills il mammo. Telefilm tg5 minuti the christmas card chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia the family man. Film matrix. Attualita' tg5 notte - meteo 5

08.40 09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 16.25 17.00 17.05 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30

finalmente soli. Tf cuccioli natalizi. Film forum - il meglio . att. Tg5 - meteo beautiful. soap ricomincio da natale il mammo. Telefilm tg5 minuti un angelo in famiglia chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia il capo dei capi. Film tv natale in affitto. Film tg5 notte - meteo 5

08.50 11.00 13.00 13.40 14.10 16.25 17.00 17.05 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30

willy wonka e la fabbrica di cioccolato forum - il meglio. att. Tg5 - meteo beautiful. soap le vere luci del natale il mammo. Telefilm tg5 minuti mi sposo a natale. Film chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia finalmente natale. Film moose un alce in famiglia. Film

10.20 11.00 13.00 13.40 16.05 17.00 17.10 18.50 20.00 20.30 21.10 21.40 23.20

finalmente soli. Tf forum - il meglio. Att. Tg5 - meteo il mio amico babbo natale. Film la famiglia bradford tg5 minuti - meteo babbo natale cerca moglie. Film chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia shrekkati per le feste fuga dal natale. Film ballet shoes. Film

08.50 09.10 11.00 13.00 13.40 16.05 17.00 17.10 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30

finalmente soli. Tf prancer - una renna per amico. Film forum - il meglio. Att. Tg5 - meteo il mio amico babbo natale 2. Film la famiglia bradford tg5 minuti - meteo mi presenti babbo natale chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia il dottor clown. Film TV amori e incantesimi

06.55 10.45 11.15 12.25 13.00 13.40 14.15 16.30 18.05 18.30 19.05 21.10

cartoni animati una pupa in libreria v.i.p. Telefilm studio aperto - meteo studio sport - tg.com la vita secondo jim dungeons & dragons tarzan e il mistero della citta' perduta. la tata. Telefilm studio aperto - meteo randall' un'oca sotto l'albero. Film che fine ha fatto santa clause? Film

07.45 10.55 11.20 11.50 12.25 13.05 14.00 16.35 17.40 18.30 18.55 21.10 23.20 01.45

cartoni animati raven. Telefilm willy principe di bel air grand prix studio aperto - meteo guida al campionato il viaggio dell'unicorno fievel conquista il west la tata. Telefilm studio aperto - meteo the mask: da zero a mito. Film merlin. Film taken. Telefilm studio sport

10.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.50 18.30 19.05 19.35 20.05 20.45 21.10 23.30 02.00

bibi piccola strega studio aperto - meteo studio sport cartoni animati paso adelante. Tf zack & cody. Tf cartoni animati Studio Aperto - meteo don luca c'e'. Tf medici miei. Sit-Com camera cafe'. Sit-Com ruota della fortuna vip xxx. Film babbo bastardo. Film TALENT1 PLAYER. Reality

10.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.50 18.30 19.05 19.35 20.05 20.45 21.10 22.05

bibi e il segreto... Film studio aperto - meteo studio sport cartoni animati paso adelante. Tf zack & cody. Tf cartoni animati Studio Aperto - meteo don luca c'e'. Tf medici miei. Sit-Com camera cafe'. Sit-Com ruota della fortuna vip terminator: the sarah connor cronichles. Tf bionic woman. Telefilm

10.35 12.25 13.00 13.40 14.10 16.20 18.30 19.05 21.10 23.35

beetlejuice - spiritello porcello. Film studio aperto - meteo studio sport mr. bean. Telefilm blizzard - la renna di babbo natale. Film missione natale: un papero da salvare Studio Aperto - meteo scuola di polizia 4: cittadini in... guardia una poltrona per due quello che le donne non dicono. Varieta'

10.35 12.25 13.00 13.40 14.10 14.20 16.40 18.30 19.05 21.10 23.50 01.40

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Pergo scivola con la Pro Sesto

Domenica c'è la Spal. Al Voltini. Ma ci vuole un altro gioco. E più grinta

O

di Stefano Mauri

h no! La sconfitta con la Pro Sesto nell’anticipo di sabato scorso, fermo restando quanto di buono fatto sino alla vigilia di Santa Lucia, senza ombra di dubbio appartiene, come il ko interno col Lecco, alle cosiddette pecche negative da correggere e, soprattutto evitare in futuro. Assisteremo ad accorgimenti tecnico – tattici partico-

si” e convivere proficuamente, così, con Brambilla che dovrebbe fungere da playmaker? Bonazzi giocherà da seconda punta? L’affaticato Le Noci andrà in panchina per rifiatare con un turno di riposo? I meccanismi difensivi di fascia riceveranno un tagliando particolare? Michele “Macho” Tarallo riuscirà a riacquistare l’istinto da killer e una buona forma fisica? Questi quesiti conosceranno le prime, indicative risposte a partire dalle 14.30 del 21 di-

a gennaio il Berga, dal cilindro cavò pesanti colpi ad effetto… post Capodanno. Gli acquisti, salvo cambi di rotta, seguiranno le cessioni di elementi ritenuti non idonei al progetto. Tra musi lunghi, calciatori poco utilizzati, eterni infortunati e atleti non al meglio, qualcuno che farà le valigie sicuramente ci sarà. La classifica corta e l’ultima esibizione di Sesto San Giovanni richiedono interventi per migliorare la rosa in chiave salvezza.

Il gioco dei gialloblù sotto accusa (Per gentile comcessione US Pergocrema)

lari, nel big match interno di domenica al Voltini con la quotata Spal? Mister Oscar Piantoni e il suo collaboratore “in ascesa” Bianco (tecnico portato a Crema dall’ex trainer Daniele Fortunato, ndr) passeranno ad un modulo (4-4-2 ?) più congeniale alla squadra? Filippo Sambugaro, generoso, ma talvolta tatticamente eccessivo riuscirà “disciplinar-

cembre. Il presidente Stefano Bergamelli e i suoi stretti collaboratori riprenderanno poi il discorso in fase di calciomercato. Tre gli obiettivi nel mirino: un difensore, un centrocampista e un centravanti (Maccan? Malatesta?). Dal cilindro di Bergamelli potrebbero comunque uscire colpi e numeri a sorpresa. Nell’inverno del 2006 (in parte pure 12 mesi fa, ndr),

L'AVVERSARIA La nobile Spal allenata dal calciofilo colto, con la passione per la pittura, Aldo Dolcetti (ex regista dai piedi magici), indubbiamente, nonostante la leggera recentissima flessione, rappresenta una bruttissima, impegnativa gatta da pelare. Dolcetti, trainer capace e studioso, con un’esperienza importante alle spalle alla guida della mitica Honved Budapest in Ungheria, solitamente attua il modulo 4-3-3. I punti di forza? Il centrocampista cremasco (ex gialloblù) Alex Cazzamalli (semplicemente stratosferico), gli attaccanti Rachid Arma e La Grotteria, i difensori Servidei, Lorenzi e, il portiere Luca Capecchi.

L’obiettivo di restare in Prima categoria, saggio, ponderato, traguardo societario estivo sbandierato ufficialmente ai quattro venti dal maggio scorso, attualmente resta un traguardo alla portata di Danilo Russo e soci. Sostenere, oppure, dichiarare (sperare è sempre lecito) che il Pergocrema possa e debba puntare ai playoff, onestamente, “scor-

Tecnico preparatissimo (è un esperto di statistica agonistica, ndr), Dolcetti si ispira a tre modelli da panchina: Bruno Bolchi, Corrado Orrico e Mircea Lucescu. Qual è l’obiettivo della sorprendente Spal? «Abbiamo fame, cercheremo di correre il più possibile, la stagione è un po’ particolare, dobbiamo coglierne i segni e lavorare sodo». Non ama i proclami il buon Dolcetti, bresciano di Salò, sovente intervistato da Tuttosport. Podista appassionato, il presidente Cesare Butelli e il general manager Gian Bortolo Pozzi, sfruttando il jolly prezioso del ripescaggio (al fotofinish) in Prima Divisione, senza, per questo, farsi trovare impreparati, in fase di campagna acquisti si sono comportati benissimo. La Spal di Ferrara, ex squadra di leggende del cal-

rendo” con attenzione il parco giocatori, suona stonato. Mai dire mai tuttavia nella vita e, nello sport. Il “Berga”, il main sponsor Luca Ferla, Lord Max Aschedamini, gli imprenditori vicini alla società, lo staff tecnico e gli stessi giocatori, aldilà delle critiche, meritano fiducia e rispetto: la salvaguardia della categoria non è affatto compromessa. Tutt’altro. A Cremona intanto, sulle grigiorosse sponde del Po, c’è chi sta peggio: la ricca e costosa Cremonese, per uscire dalla crisi ha esonerato coach Iaconi e richiamato Emiliano Mondonico da Rivolta d’Adda. Basterà la mossa ai cugini del Cavalier Arvedi (pare abbia un diavolo per capello, ndr) e Cesare Fogliazza per correggere la rotta e tornare in serie B. Lo scopriremo vivendo. Mercoledì, l’Unione sportiva Pergocrema, nella splendida cornice della tenuta Colle Pajo di Nembro (Bergamo) ha “celebrato” le imminenti festività natalizie. Sul campo, i Piantoni Boys “contano” di regalare un Natale convincente al meraviglioso popolo “canarino”, affrontando, con occhi da tigre la nobile contesa con la forte, sorprendente Spal di Alex “Magno” Cazzamalli… (ex rimpianto) “cannibale” mancato. Il Pergo deve pensare esclusivamente alla salvezza e, per il momento, non è il caso di inscenare processi. Stefano Bergamelli, preoccupato e deluso dall’ultimo impegno di campionato con la Pro Sesto, sa il fatto suo ed è pronto a intervenire su vari fronti.

cio quali (tra i tanti dagli illustri trascorsi ferraresi) Fabio Capello e Reja, sotto sotto, punta ad un ritorno in serie B in grande stile. Piazza, rosa agonistica, staff tecnico, management e presidente credono nella promozione, magari anche passando dalla lotteria playoff. Al Voltini, causa le intemperanze dei suoi ultras nel derby con il Cesena, il team caro a patron Butelli si presenterà senza tifo. La contesa Pergo – Spal alla mente richiama sfide epiche e incroci di calciatori e addetti ai lavori: è insomma una classica della categoria. Ex rimpianto, Cazzamalli il “Magnifico”, al Voltini, nel weekend prenatalizio sarebbe potuto scendere in campo con la maglia del Pergo. La trattativa è saltata l’estate scorsa. Peccato!

Coppa Shotokan: un grande successo

Non si vive, fortunatamente, (perché no), di solo … football sulle rive del fiume Serio. Si è tenuta a Crema, nei giorni scorsi, la Coppa Shotokan, prestigiosa competizione di karate tradizionale: la kermesse sportiva si è rivelata un successo strepitoso con la palestra di via Toffetti piena zeppa di gente. Laura Corti e Silvia Marotta, vale a dire le due persone che, insieme ad altre prezio-

se forze, si sono adoperate per la riuscita della manifestazione va un plauso caloroso. Due ragazze affiliate alla società della Corti: Stefania Galeone e Giorgia Fusarpoli hanno tra l’altro gareggiato; pure atleti della palestra Moving (centro Fitness all’avanguardia della brava Marotta, ndr) si sono esibiti. Gabriele Achilli, presidente della Fikta e dell’Isi, gran cerimoniere della Sho-

tokan, grazie quindi alle due sportive cremasche è riuscito a portare in città oltre 200 bravissimi karateki. Chapeau a Silvia Marotta, Laura Corti e a tutti quelli che si sono adoperati per la buona riuscita della 40esima replica della leggendaria “Coppa Shotokan”. C’era davvero tantissimo pubblico lo scorso 13 dicembre alla palestra Toffetti di Ombriano, il karate è una disciplina che affascina e at-

tira parecchi, qualificati simpatizzanti, tra i quali di vicequestore Daniel Segre che, prossimamente, in sinergia col Panathlon cittadino dovrebbe organizzare una serata “particolare” (con ospiti preziosi) dedicata proprio alla nobile, formativa e completa arte marziale. Isi e Fikta rappresentano il vertice del mondo del Karate e hanno offerto uno spettacolo strardinario sulle rive del fiume Serio.

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AC Crema 1908

Nerobianchi, un bel colpo con il Mornico

Chapeau al Crema di Francesco Barbaglio. Lo scorso weekend, la sua squadra ha concluso il 2008 (anno straordinario del “Centenario”) sconfiggendo per tre reti a due il quotato e, terzo in classifica, Mornico. Neopromossi del girone E di Promozione (difficile solo sulla carta, ndr), i cremini del generoso Barbaglio, nonostante una falsa partenza, si sono (subito) ripresi cammin facendo. Sugli scudi i seguenti calciatori: Fabio Treccani (attaccante sublime da Cnd), il portiere Campana (Ugo Della Frera aveva quindi visto bene un anno fa, ndr), il centrocampista Patrini, il jolly Andrea Spinelli (meriterebbe maggiore spazio), il difensore Anelli e la punta (fratello d’arte) Nicola Treccani. Sconfiggendo di misura, tra le mura amiche, il quotatissimo Mornico, l’Ac Crema 1908 dà appuntamento ai suoi tifosi al 2009. Al Voltini, sette giorni fa c’erano circa 200 persone: media più che soddisfacente, visti e considerati i tempi grami. Ovviamente un applauso se lo meritano anche l’allenatore Davide Fiorani e il direttore sportivo Carletto Brambillaschi. I due si stanno disimpegnando alla grandissima. E’ davvero strana la storia di mister “Fashion” Fiorani: “radioscarpa” lo dà in disaccordo con parte dello spogliatoio, lui, risponde nel migliore dei modi: mettendo fieno in cascina. Nei giorni scorsi intanto, il centravanti Raimondi è passato all’Acquanegra. Come ormai tutti certamente saprete, mercoledì scorso 10 dicembre, Francesco Barbaglio (accompagnato dai preziosissimi “consiglieri” Antonio Guerini e Ugo Della Frera), in quel di Passarera (alla corte di Rosetta) ha ricevuto, dalle mani di Leo Mingione il prestigiosissimo “Premio Inter Club Riccardo Ferri” per eccezionali meriti calcistici. L’ambito riconoscimento: una stupenda creazione artistica raffigurante il leggendario Platano di Ricengo, proveniente, via Malpensa, da Sorrento, e in (giustificato) ritardo causa neve e maltempo, gli è stato consegnato lunedì. Leonardo Mingione, Ettore Bettinelli e soci hanno dunque omaggiato ulteriormente il Crema vincente e centenario.

Eccellenza

Si fa sentire...eccome l'eredità gialloblù Il gruppo C dell’Eccellenza regionale? Una dimensione agonistica a tinte rigorosamente gialloblù “cannibali”. Marino Bracchi, allenatore del neopromosso Casale Vidolasco, col Pergocrema vanta trascorsi importanti, ora, con i suoi ragazzi cerca la salvezza diretta nell’impegnativa categoria. Ex atleti gialloblù il difensore Bellani e la prima punta Max Severgnini: entrambi tesserati per il sodalizio gialloverde caro a patron Giordano Boschiroli, altro illustrissimo ex di turno con… portafoglio. Luca Coti, domenica scorsa ha condotto la Romanese all’importante vittoria interna nel derby contro la Forza e Costanza. L’ex laterale volante del Pergo, oltre ad aver trascinato i compagni “incontro” ai tre punti si è pure procurato furbescamente un penalty. Nella nobile decaduta Romanese milita anche l’ex centro-

campista “canarino” Roberto Crea. Il prossimo turno vedrà Coti e soci impegnati nell’impegnativa trasferta in quel di Chiari. Protagonisti del raggruppamento C Dario Hubner (Orsa Cortefranca) e Federico “Pinturicchio” Cantoni (Palazzolo). A proposito di Cantoni, fantasista richiestissimo dal … “mercato”: lo scorso weekend, il suo Palazzolo ha espugnato il campo della capolista Pedrengo. Claudio Salvi, Rocco Parente e Vaccari invece militano nel Castegnato e attendono il big match interno contro il quotato Sarnico. L’equipe orobica del lago d’Iseo, seconda in classifica, recentemente, alla seconda punta del Pergo Bonazzi avrebbe formulato un’offerta economica choc. Sono ambiziosi da quelle parti del lago, ma tutta l’Eccellenza è abbastanza ambiziosa.


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Ciclismo

Nuovo Giro d'Italia: senza Milano e Mortirolo

Polemiche per la scelta del percorso. Si parte da Venezia. Armstrong: «Vincerà Basso»

P

di Fortunato Chiodo

resso il teatro La Fenice di Venezia, è stato presentato il Giro d’ Italia del centenario, che partirà da Venezia il 9 maggio e si concluderà a Roma il 31 maggio con una crono ai Fori Imperiali, ventuno le tappe ( 3 contro il tempo, compresa quella lagunare a squadre), 6 arrivi in quota ( cima Coppi al Col d’ Izoard a 2.360 m.), toccando tante località rese celebri in un secolo di avvincenti sfide stellari, a cominciare dallo statunitense Armstrong, al suo esordio nella corsa rosa. Poi lo spagnolo Sastre, il russo Manchov, Di Luca, Simoni, Basso, Petacchi e Bruseghin. Per la serie “famolo strano”. Dovendo festeggiare i cent’ anni, i perversi creativi del Giro saccheggiano tutte le più ardite acrobazie del kamasutra. Niente è tradizione, nulla è classico, in questo nuovo percorso. Le Dolomiti all’inizio, il che è come aprire una grande cena italiana con un dessert, caffè e ammazzacaffè. Non ci sono montagne griffate, prima fra tutte il Mortirolo, il che è come continuare la prestigiosa cena italiana senza proporre i nostri grandi primi. Infine, segato lo storico arrivo a Milano: il che è come chiudere la cena “made in Italy” senza lo spumantino. Nel complesso, proponiamo una grande cena italiana servendo sushi e cuscus: può risultare

ugualmente buona, ma non c’ entra nulla con l’anima italiana. Mi scuso se ci ho dato dentro con le metafore erotiche e gastronomiche, ma la nascita di un nuovo Giro stimola la fantasia. E’ come ritrovarsi tutti davanti alla sala dei neonati, sbirciando con il resto della famiglia l’ ultimo arrivato: ciascuno ci vede o crede di vederci, quel che in futuro diventerà. Sarà uguale al nonno, sarà tale e quale la mamma. Ecco, questo nuovo Giro

sentarlo come una creatura unica e irripetibile, meglio sarebbe andare via lisci e spiattellare la semplice verità. Senza vergogne e senza imbarazzi. Basta dire così: per mandare avanti l’azienda, il Giro va dove lo pagano bene. Certo bisogna tutelare alcuni requisiti fondamentali: per esempio, mica si può pensare di fare un Giro tutto di pianura, per soli velocisti. Qualche montagna, qualche cronometro, qualcosa di tutto deve esserci. Ma una volta salvati i

Lance Armstrong

non sarà tale e quale a nessuno. Sarà un tipo strambo, stravagante, eccentrico. Ma non evidenzierà il minimo legame con il suo albero genealogico. Molti, guardandolo, sommessamente si chiederanno: ma di chi è figlio, questo sgorbio? Alla domanda si può rispondere così: non si sa di chi sia figlio e anche se gli organizzatori cercano di pre-

requisiti minimi, a decidere è la cifra che i Comuni mettono sul piatto. In sé, niente di scandaloso: tutto, al mondo d’ oggi, Gira così. Qualcosa però si può dire sugli effetti a lungo termine di questa politica: se è vero che oggi e domani il Giro imbarca denaro, dopodomani potrebbe trovarsi nelle condizioni di risultare meno appetibile. Cioè: a forza di calpe-

stare mito e tradizione, ultime prerogative rimaste in esclusiva al ciclismo, il Giro finirà inesorabilmente per diventare meno glorioso e meno aristocratico.

ribande nel profondo Sud, è un Giro forse nuovo, ma resta un Giro senza prestigio, fuori dalla leggenda. L’ unico giorno in cui ci sembrerà di respirare una certa atmosfera dove

Il Tour è il Tour perché da cent’anni ci martellano con Tourmalet, Mont Ventoux, Alpe d’ Huez e Campi Elisi, tanto da farli diventare espressioni comuni persino nei linguaggi di altri settori della vita quotidiana. Se un ‘ impiegata dice “ sono sul Tourmalet “ le sue colleghe capiscono quanto stia annaspando. Il Giro prova una strada diversa. Non vuole più essere la Scala del ciclismo. Sono scelte. Sarà una sagra annuale fondata, ogni volta un po’ strano e un po’ svalvolato, ma senza più una fisionomia e una reputazione inconfondibile. Per quanto la raccontino, un Giro senza Mortirolo, Gavia, Stelvio, un Giro senza la passerella finale di Milano, un Giro che evita le assolute scor-

volano le aquile, resta il 19 maggio nella 10° tappa Cuneo-Pinerolo, storica corsa di montagna, con le scalate della Maddalena, Vars, Col d’ Izoard e Sestiere: Chissà perché, basta dire Cuneo-Pinerolo: non c’ è bisogno di aggiungere altro. Tutti già si preparano a gustare. Allora mettiamoci il cuore in pace. Questo Giro del Catria, del Blockhaus e del Vesuvio (montagne comunque rispettabili, non è questo il punto), finirà per divertire moltissimo non tanto per il tuffo nella sua storia centenaria, ma per la presenza al via di tanta gente altolocata. Il ritorno del nuovo Basso, il ritorno del vecchio Armstrong, l’arrivo di Sastre (vincitore dell’ ultimo Tour de France), più il festival mondiale dello sprint

con i vari Petacchi e Cavendish, tutto conferisce al cartellone il massimo prestigio. Il Giro perde i pezzi,dovevano esserci, proprio tutti e invece, forse alla fine qualche assenza illustre ci sarà. Doveva mancare lo spagnolo Alberto Contador, il vincitore della corsa rosa di quest’anno, punterà nel 2009 alla maglia gialla del Tour. Ci dovevano essere l’ iridato Alessandro Ballan e il compagno di squadra Damiano Cunego, invece, per ordini di scuderia della Lampre, hanno disertato alla presentazione del Giro. In verità pare che le attenzioni riservate in questa settimana a Lance Armstrong e Ivan Basso dal giornale organizzatore, non siano piaciute neanche un po’ a Cunego in primis e anche il team manager Beppe Saronni. Imbarazzo hanno destato anche le dichiarazioni di Cadel Evans, giunte dall’ Australia, l’ uomo che è salito sul secondo gradino del podio del Tour, ha dichiarato che il suo obiettivo stagionale è solo il Tour. Il texano Armstrong: «Vengo per fare bene, ma se sarò capitano o spalla lo deciderà la strada. E comunque vincerà Basso». Di Luca: « Me lo gioco in casa». Simoni: «Serve fantasia ma anche un po’ di….» E Ivan Basso, pronto a partire per Valencia, ribatte: «E’ un Giro difficile e temibile. Mi piace, ma vedo almeno sei o sette corridori in grado di vincerlo. Io farò di tutto per bissare il successo del 2006».

Francesconi, futuro a due ruote Corratech, team vincente

Adesso basta con la tua Bassa: i paisà, le osterie, la nebbia, le radici, la neve. Non è mai esistita la tua Bassa. E cosi è arrivata la stagione delle “foglie gialle” e ho sentito d’ improvviso il prezzo, tutto il prezzo di non averla mai tradita la tua Bassa, con quel formicaio di luccicori notturni e di avare ghiande mattutine. E così sono arrivato alla rimpatriata di cui non ho mai diffidato abbastanza. E come se andassi al foyer della prima della Scala, non certo della sobrietà, perché ricordatevi c’ è la crisi, e così mi sono lasciato un pochino andare accettando l’ invito dallo stilista della bicicletta, Pierluigi Francesconi, scoprendo qualcosa che nel dialogo non filava: “La Bassa” era una l’osteria di Salvirola, per trovarmi con vecchi amici e cultori della mountain bike del “ Ciclo Club Francesconi”, gruppo forte di “settanta “ unità, tesserato alla Federiclo. Una festa a ruota libera, a consolarsi con leccornie succulente, a parlare di ricordi più esili, alla tavola c’ erano il presidente Giuseppe Gritti, “un osso duro tra i riders”, sempre in prima fila, con la strada sbarrata al podio. Ciclismo a gò- gò, mancavano le erpichine, e così i riders con la forchetta erano più veloci del “pendolino”.. Ne è valsa la pena,

al simposio voluto dai “patron”” Pierluigi e Silvano Francesconi, sono stati fatti i nomi dei“draghi del nord” a cominciare dal cremasco Mauro Facchi, biker campione provinciale Master/2 più veloce del “ motorino” sullo sterrato, “un po’ meno in salita” ci ha fatto eco, Pierluigi Francesconi, comunque è stato il più veloce di tutti centrando otto vittorie nella mountain bike. Cosa dire di Alessandro Denti, non è riuscito a raggiungere il

L’ insidioso percorso della 24 Ore di Cremona, non frena gli animi e le doti dei “cannibali” del “CC. Francesconi” di Salvirola, primo gruppo in assoluto, con i “magnifici”: Mauro Facchi, Giuseppe Gritti, Pierluigi Francesconi, Emiliano Campoli, Angelo Bossi, Matteo Coati, Giuseppe Longhi, Walter Rossi e Alessandro Denti, uno sforzo non indifferente, perché l’atleta è costretto a rimanere nel parterre per una giornata, intervallare il

Pierluigi e Silvano Fracesconi con la squadra

gradone più alto del podio, ma si è comunque laureato campione provinciale Master/ 2. Non risparmia “frecciatine” a nessuno Francesconi, “ a suo dire”, nel passo in salita il “grimpeur” dignitoso e elegante, ha strapazzato i suoi compagni di” merende” sui passi Gavia e Mortirolo, ha corso la Maratona delle Dolomiti su 144 chilometri, in sella a una Cannodale da strada arrivando 328° ( partenti 12.000 ).

cambio al compagno ogni 30’, a contenere le ansie della “maturità”. Prima di sparire dalla Bassa oltre alle risate di tutti, sulla possibilità che la boutique “ Cicli Francesconi” fornisca bici con”l’aquilone”, Pier si è rivolto un attimo verso di me, allocchito al posto di guida, e circondato dai compagni di squadra senza più voce, riuscì a rantolare soltanto tre parole per il mio taccuino: “ Saremo, ancora più forti…”

Un team nato per vincere. Il Team CORRATEC è in procinto di ultimare l’organico degli atleti per la nuova stagione agonistica 2009. Nel primo pomeriggio di ieri è stato siglato l’accordo per il passaggio nella massima categoria del campione italiano Elite Fabrizio Amerighi. Presenti Rudi Mosole e Roberto Zoccarato, d.s. dell’UC Trevigiani, squadra di provenienza del neoprofessionista, il Team Manager CORRATEC Silvano Massardi e il D.s. Gabriele Missaglia. Amerighi affiancherà l’ex compagno e amico Emanuele Donadello, anche lui proveniente dal Team del Patron Remo Mosole, il quale ha manifestato grande soddisfazione nel poter rivedere “i Suoi due ragazzi” correre nuovamente insieme nella massima categoria.

Il Team Corratech

Sempre nella giornata di ieri è stato formalizzato un altro importantissimo accordo alla presenza del Procuratore Alex Carera per quanto riguarda l’atleta (ex CSF – Navigare) Andrea Pagoto. Il giovane atleta emiliano, di 23 anni, con già alle spalle un Giro D’Italia e un 10° classificato al Giro di Lombardia 2006, va a completare l’organico degli italiani. Altro importante ingaggio è quello dell’atleta Adam Wadecky, campione nazionale polacco 2007 gara in linea ed ex Ceramiche Flaminia.

L’organico al momento è così definito: ------------------------

Sergej Honchar Nicklas Axelsson Adam Wadecky Emanuele Donadello Fabrizio Amerighi Andrea Pagoto Bruno Rizzi Marco Corsini Carlo Corrà Pawel Szczepaniak Kacper Szczepaniak Piotr Noga Pawel Wojczal Lukasz Osiecki Marek Konwa


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il PICCOLO

Sport

giornale del

Cremasco Venerdì 19 Dicembre 2008

volley

La Reima cade a Roma

Partita strana dei Blues a Roma con i ragazzi di Monti che disputano un pessimo primo set, ma poi tengono botta ai romani. La chiave della gara è il terzo set dove la Samgas si

mangia un vantaggio di 23-19 e 24-21. Alla fine i capitolini vincono 3-1. Il match si apre con una Reima in difficoltà che con il passare dei punti vede allontanarsi sempre di più gli avversari (9-5, 13-7 e 16-9). Monti inserisce Orel per Cazzaniga e Sgrò per Silva ma la musica non cambia e Roma conquista l’1-0. Nel secondo set Crema conduce inizialmente anche grazie a qualche ace (Sgrò e Cazzaniga). I capitolini restano incollati e mettono il naso avanti fino al 16-15. A questo punto gli ace di Patriarca e Cazzaniga riportano avanti la Samgas. Roma però ribalta il

risultato andando sul 22-21 (ace Zaytsev). Nelle battute finali i cremaschi riescono a sbagliare meno e si assicurano l’1-1. Il terzo parziale invece è giocato in tema con il periodo che stiamo attraversando e cioè quello natalizio. Prima è Roma a sprecare quattro punti di vantaggio ad inizio set. Crema sfrutta i tanti errori degli avversari e si porta sul 23-19 e poi sul 24-21. Tre setpoint però non bastano a Finazzi e compagni e le due squadre vanno ai vantaggi dove la spuntano con meri-

M ROMA VOLLEY 3

samgas Reima 1

25-16 (21‘), 23-25 (26‘), 35-33 (36‘), 22-25 (29‘)

Spescha 17, Zaytsev 14, Genna, Tofoli 2, Lo Re, Tabanelli L, Segnalini, Morelli, Giretto, Elia 11, Spairani 10, Oro 20. All: Piacentini. to i laziali (anche un errore arbitrale a loro sfavore). Si riparte con la quarta frazione e con nella mente la sensazione che i Blues non ne abbiamo più, invece la reazione c’è e Crema si porta sull’8-4. Oro firma però il -1 e poi assicura il primo vantaggio ai suoi (12-11). Roma prova a dare lo strappo decisivo, ma i ragazzi di Monti pareggiano a quota 17. I padroni di casa conquistano poi un

Cazzaniga 17, Sgrò 3, Alletti, Patriarca 5, Batista 11, Jacobsen L, Finazzi 10, Silva 2, Orel, Baranowicz 5. All: Monti. minibreak di scarto e lo conservano trasformando infine il primo matchball. Un incontro che lascia l’amaro in bocca per il terzo set, ma lascia anche alcune note positive come il temperamento dimostrato nella quarta frazione e più in generale la capacità di far fronte alle assenze. Da Roma si torna senza punti, ma bisogna guardare avanti e pensare alla prossima sfida con Castelfidardo.

Novità

Rubrica e tre nuovi sponsor

Alla famiglia Reima si aggiungono tre nuovi sponsor: Consulting Group, Agenzia ASVI e Albodoor. Per i partners dei Blues sarà poi inaugurata settimana prossima una speciale rubrica “la parola agli sponsor”. In merito a questa nuova iniziativa ecco il commento dell’ideatore della

rubrica, Beppe Della Noce (responsabile marketing). «Volevamo dare maggiore rilievo ai nostri sponsor. In questo modo tutti gli appassionati di volley del territorio possono essere aggiornati sull’attività e sulle nuove proposte dei nostri partner. Anche loro sono protagonisti della stagione

Reima, perché rappresentano un elemento fondamentale per una società di A2». Come verrà attuata la rubrica? «Ogni settimana verrà data la parola ad uno dei nostri sponsor al quale verranno poste delle domande sul volley e sulla sinergia fra la sua società e la Reima».

Erogasmet batte Mirandola: punti preziosi Ora per capitan Pellini & C. c'è il pericoloso Villafranca con il super pivot Marcolini

D

di Gianni De Luca

opo l’importantissimo successo ottenuto in terra emiliana, stasera l’Erogasmet Crema ospiterà la Tosoni Villafranca, forte formazione veronese, attualmente al secondo posto in classifica e con ambizioni di conquistare un piazzamento di prestigio nella griglia play off. Quella veneta è certamente una delle squadre più organizzate del torneo, che fa dell’equilibrio tattico e della difesa il proprio punto di for-

za, anche grazia all’“ingombrante” presenza nella propria area di Mirko Marcolini, pivot di 205 cm, che viaggia a 9 punti e 7 rimbalzi di media, molto abile negli aiuti e nell’impedire soluzioni facili alle squadre avversarie. L’attacco veronese, non uno dei migliori del torneo, in realtà, non si affida a unico leader, visto che ben quattro giocatori (Marzi, Crescini, Facciola e Polettini) viaggiano oltre la doppia cifra di punti per gara. Abile dovrà quindi essere la formazione di casa a rimanere concentrata e non consentire a Villafranca di impo-

stare il proprio gioco preferito, fatto di azioni ragionate e tiri ripartiti in maniera praticamente equa tra tutti i cinque giocatori in campo. Nell’ultimo turno, dopo l’imprevisto stop casalingo impartito dal Costa Volpino, la Pallacanestro Crema è stata abile a rifarsi in trasferta, tornando da Mirandola con i tasca due punti fondamentali, anche perché ottenuti contro una concorrente diretta per la salvezza. Partiva contratta l’Erogasmet, che non riusciva ad andare a canestro con continuità, ma fortunatamente analoghi problemi impediva-

Calcio a cinque

Videoton, vinta la sfida play-off

Pontirolo - Videoton 1990: 2 a 5 Marcatori Videoton: (2) Guerini Rocco Mirko, (1) Serina, (1) Giulivi, (1) Severgnini Ultima di andata che vede due dirette avversarie per la corsa playoff affrontarsi in quel di Pontirolo. Per il Videoton è l'ultima chiamata per il riaggancio con le zone alte mentre per i bergamaschi potrebbe essere la conclusione di un girone di andata super. Gara equilibrata solo per i primi 10 minuti dove al vantaggio di Guerini Rocco rispondono subito gli avversari 1-1. Poco do-

po sono gli ospiti a passare in vantaggio su una deviazione che beffa il portiere cremasco Sardi, ancora una grande prestazione per lui, 2-1. Il Videoton non ci sta e dalla panchina ecco le contromosse di mister Giavazzi, pressing a uomo sul centrale difensivo avversario ed una fase continua in raddoppio sulla boa avversaria da parte di Meschini e Severgnini, ed ecco che saltano tutti gli automatismi e gli avversari vanno in tilt. Da qui in poi un vero e proprio tiro al bersaglio del Videoton.

no alla Truzzi Mirandola di allungare. La buona vena offensiva di Malavasi nel primo quarto (24-20) e alcune giocate del duo Pellini-Trentini nel secondo (43-41) mandavano le squadre al riposo in sostanziale equilibrio. Il terzo periodo si apriva con la formazione cremasca completamente bloccata in attacco e il conseguente allungo dei locali che, al 26° minuto toccavano il massimo vantaggio (+12). In chiusura di minifrazione ancora la voglia e il coraggio di capitan Pellini ricucivano parzialmente lo strappo sino al 6053. Nel quarto conclusivo gli emiliani mantenevano qualche lunghezza di vantaggio sino a quando al 38° minuto due bombe consecutive di Pellini e Trentini e la solita insuperabile difesa di Annoni consentivano a Crema di mettere la testa avanti per la prima volta nel secondo tempo. Nei secondi finali la pressione faceva un brutto scherzo a Mirandola che falliva due facili conclusioni consecutive, mentre Pellini, con la solita freddezza, metteva al sicuro la partita realizzando i tiri liberi sul fallo sistematico avversario.

la delusione di Rota

«Partita grottesca. Una trasferta da dimenticare» «E' stata una partita grottesca» commenta il diesse Rota, sugli spalti del palasport di Viale Tiziano in compagnia, tra gli altri, del Vice Presidente Sante Barbati, del consigliere Giambattista Donarini, dell'assessore alla Pari opportunità del Comune di Crema Mia Miglioli, allo speaker Luca Guerra e ad altri cremaschi, tra cui il neo Consigliere Regionale FIPAV nonché coordinatore del settore giovanile Reima Cesare Capetti ed il Presidente FIPAV Cremona Luca Pavesi. «Per due set e mezzo mi sembrava di essere tornato indietro nel tempo, ad assistere ad una gara sicuramente di livello inferiore. Poi pian piano il gioco si è assestato su livelli accettabili ed è cresciuto con l'andare del match. A mio modo abbiamo meritato in modo netto la sconfitta perché non abbiamo saputo arginare i nostri errori ed abbiamo avuto paura nei momenti importanti. Quando si sciupa troppo, alla fine si torna con le pive nel sacco. In battuta, ad esempio, non abbiamo cambiato atteggiamento né trovato soluzioni alternative che ad un certo punto, secondo me, era necessario trovare. Ho percepito nei ragazzi un timore che

Michele Rota

era assolutamente inopportuno. Non capisco che paura poteva esserci nella testa dei ragazzi in una partita simile, di fronte a 200 anime e con la tv a fare da stimolo....Una trasferta da dimenticare, perché è dura trovare segnali positivi da questa trasferta, anzi credo sia impossibile». Ora, per Rota, l'importante è capire perchè la meccanica di gioco non ha funzionato. E come si può migliorare. «Il tecnico analizzerà con la squadra la gara ed i numeri, ma a me oltre ai numeri piacerebbe già dalla prossima partita vedere in campo giocatori che non entrano più a testa bassa in campo ciondolando ognuno per conto suo. Vorrei una squadra che non vede l'ora di vincere la partita che sta per iniziare, senza questo spirito non si va da nessuna parte».

Ggs mette il turbo Giornata storica quella appena conclusa con il GGS Riplata Cremasca TT che è risucito a sbaragliare il tavolo ovunque dalla serie A alla serie D. In Serie A2 incontro spareggio salvezza con il Verres, squadra Valdostana che insegue il GGS ma che tra le sue fila schiera il fore cinese Xu Fang che mantenendo la sua media partita coglie tre punti prima contro Ricci poi con Giuliani ed infine fatcia un poco ma poi sconfigge anche Szilard. Poco male però perchè Tacca e Negro nulla hanno potuto contro Giuliani, Ricci e Szilard ben coadiuvati in panchina dal Tomasoni e dal convalescente Guerrini Stefano. Un incontro abbastanza facile che ha ridato sicurezza alla squadra Ripaltese; infatti con questa vittoria il Verres si trova ora a 6 punti proprio come il Pont Donnas mentre a 4 avanza il Reggio Emilia. Per quanto riguarda le squadre di testa, rimane primo assoluto il Torino che ha Ripalta ha vinto una partita da cardiopalma per 5 a 4 mentre il GGS naviga a centro classifica con il Biancama-

Ricci, asso del GGS

no e l'Asola. Prossimo incontro, dopo le festività, il 24 gennaio a Castelgoffredo contro lo Sterilgarda che in classifica ha 2 punti più del GGS. Ottima prova in Serie B1 dove i nostri moschettiri hanno espugnato il tavolo della Corona Ferrea per 5 a 2 e con questa vittoria il GGS aggancia in seconda posizione un drappello con Verona, Termeno e Asola tutti insieme all'inseguimento dello Sterilgarda. Il 24 gennaio incontro clou proprio contro il Termeno a Ripalta Cremasca.



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il PICCOLO

Speciale Regali

giornale del

Cremasco Venerdì 19 Dicembre 2008

Il Presepe e gli altri simboli del Natale Natale alle porte illumina le strade, le case, i negozi e le vie di colori e luci. Le decorazioni di Natale risalgono ai vecchi mercati di Natale che si organizzavano in Germania verso il 1600. A quel tempo si utilizzavano soprattutto i dolci come decorazione di Natale, cioè stanghe di zucchero, dolci al miele e altri dolcetti di Natale. Nel 1800 iniziarono a diffondersi altre decorazioni di Natale: soprattutto carta lucida, carta satinata colorata, oppure decorazioni di Natale che contenevano all’interno piccoli dolcetti come noci, frutta, uvetta o altri dolci. Alcune simpatiche idee servono per decorare la casa nei giorni del Natale. Ad esempio un’idea potrebbe essere quella di creare tanti pacchettini di Natale. Basta

incartate tante scatole vuote di diverse dimensioni con carta natalizia colorata e tanti nastri argentati e dorati. S p a rgete i

pacchettini così creati in giro per la casa e sotto l’Albero di Natale e la decorazione è pronta!

Oppure si possono realizzare

delle candele di Natale. Fin dalla prima apparsa dell’albero di Natale nel salone di casa, si sono usate le candele per decorazioni. La candela simboleggia vita e gioia in un periodo buio ed è la perfetta decorazione di Natale. Anche gli Angeli creano un bel clima. Gli Angeli sono collegati alla cultura cristiana, ma sono conosciuti anche dal buddismo, islam, induismo e ebraismo dove esseri simili agli angeli sono usati come messaggeri. Con poca fatica e un po’ di pratica, insomma, si può rendere più accogliente il luogo dove passerete le feste di Natale.
Una tradizione cristiana che appartiene alla nostra cultura è quella del Presepe. La parola "presepe" significa letteralmente "mangiatoia" e per antonomasia indica la mangiatoia, la greppia, nella quale, come è raccontato nel Vangelo di Luca, fu collocato il Bambino Gesù alla sua nascita, non avendo la Santa coppia di Maria e Giuseppe trovato alloggio nella locanda.
L’istituzione tipicamente italiana del presepe è una rappresentazione scenica della natività di Gesù bambino.
Il primo prese-

pe non fu realizzato da San Francesco d'Assisi nel 1223, bensì da Arnolfo da Cambio nel 1283. A questa conclusione sono giunti tutti i più grandi studiosi di presepiologia italiani e stranieri.
Da quei tempi ad oggi, il presepe è stato realizzato in molti stili , con varie tecniche e con tutti i materiali che la fantasia può suggerire: alabastro, argento, argilla, avorio, bronzo, carta, cartapesta cartone, cera, ceramica, conchiglie, corallo, foglie di mais, gesso, iuta, legno, marmo, oro, pietra, scorze d'albero, stucco, terracotta, vetro, rimanendo però sempre fedeli a quegli che sono gli elementi caratteristici ovvero: la capanna, la mangiatoia, il bue e l’asinello,

Il presepe, una tradizione che si afferma a partire dal XIII secolo

la, un vasetto da fiori alto circa 5 cm, un paio di occhietti di bambola (si trovano nei negozi di giocattoli o di modellismo), una perlina ne-

Il primo presepe: non fu San Francesco a inventralo, ma Arnolfo di Cambio i pastori, le pecore e in lontananza i Re Magi. Anche il segnaposto di Natale al pranzo ufficiale aiuta a decorare casa. Vi occorre una sfera di legno di circa 5 cm di diametro, un'altra un po' più picco-

ra, un vecchio calzino rosso, forbici, pinzette, vernice nera, vernice bianca, colla.
Come realizzarlo? Basta verniciare le due sfere di bianco, il vasetto di nero e lasciare asciugare bene il tutto. Incol-

lare la sfera più piccola (testa) sulla sfera più grande. Altra decorazione, questa volta di buon auspicio, la ghirlanda. Vi occorre una ghirlanda di vite di circa 8 grande (corpo) e il vasetto, rovesciato, sopra alla sfera piccola (sarà il cappello). Tagliare un pezzo di calzino, per fare la sciarpa. Farla passare attorno al collo dell'omino e incrociarla sul davanti, fissando con la colla i due lembi tra di loro. Sempre con la colla, fermare la sciarpa sul petto del pupazzo. Con l’aiuto delle pinzette, incollare la perlina nera sulla pancia dell'omino, sotto la sciarpa, e i due occhi sul volto del pupazzo che potrete usare come segnaposto sul tavolo delle feste! Insomma basta poco e la casa si colora di Festa.




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