Il
PICCOLO giornale del
CREMASCO
VENERDI’ 24 APRILE 2009 • Supplemento settimanale al n° 17 de "Il Piccolo Giornale"
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STRACCIATO IL PATTO DI NON AGGRESSIONE
BANCHE CREMASCHE, SI SCATENA LA CONCORRENZA La Bcc di Offanengo si è aggregata alla Bcc di Caravaggio. A sua volta, Banca Cremasca ha aperto una filiale a Caravaggio «La competizione fa bene ai clienti degli istituti di credito e a chi li dirige» avverte il presidente bergamasco Carlo Mangoni.
E' proprio vero che la crisi sta per terminare?
L'
Cda di Tennis Sport
Tennis Sport: «Ora basta alle accuse strumentali» a pagina 6
Politica
Bruttomesso: «Ora voglio la verifica entro maggio» ▲
a pagina 3
Eventi
Villa Obizza ha aperto al pubblico Ed è successo a pagina 7
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Concordi le altre istituzioni internazionali: Jean Claude Trichet della Banca Centrale Europea concorda nel rimandare al 2010 la ripresa ed evidenzia come sia indispensabile equilibrare interventi economici di breve e lungo periodo. Il Fondo Monetario Internazionale, per voce del suo direttore generale Strauss-Kahn, conferma che la caduta libera dell’economia sta rallentando e auspica una maggiore cooperazione internazionale a fronte di crisi che colpiscano le economie mondiali. Fondamentale appare ora la capacità dei singoli paesi di aiutare le imprese a superare questo difficile momento senza perdere capacità competitiva e senza creare problemi sociali. Il nostro Paese con i suoi ammortizzatori sociali e con la sensibilità degli imprenditori sembra stia evitando cadute drammatiche dei livelli di occupazione ma sicuramente sono necessarie azioni concrete nel campo del credito bancario. Altre considerazioni andrebbero fatte nel campo normativo proponendo un allentamento o un rimando a tempi migliori delle regole di Basilea II, regole che da un lato obbligano le banche a censire i clienti sulla base di parametri molto rigidi e dall’altra obbligano le banche stesse ad accrescere il proprio capitale, costringendole in tal modo a stringere i cordoni della borsa. Enrico Tupone
IL PROFESSOR ALESSANDRO ZAMBELLI: «DOVE LI METTIAMO I NOSTRI DISABILI?»
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inversione di tendenza consistente che si è avuta negli ultimi tempi in campo economico-finanziario ha riguardato la ripresa di un certo ottimismo sul futuro più che la valutazione positiva sull’evoluzione degli indicatori economici fondamentali. Di fatto non stiamo ancora parlando di una crisi finita e, forse, alcuni effetti della crisi sono ancora al di là da venire, ma stiamo parlando di alcuni timidi segnali di ottimismo dopo mesi di previsioni via via più pessimistiche. La fermata del crollo degli ordinativi e del fatturato, gli aumenti dei noli navali, i movimenti sulle materie prime, i risultati positivi del primo trimestre di alcuni colossi bancari, sono tutti segnali di una crisi che sta allentando la sua morsa. Evidentemente i piani di rilancio varati negli ultimi mesi stanno dando i loro frutti. Ci sono segni di ripresa, forti in Cina, più timidi negli Stati Uniti, ma comunque significativi, anche se le borse mondiali sino ad ora hanno accolto tali segnali in modo disarmonico e continuano a non dare sicurezza gali investitori. L’OCSE, per voce del suo segretario generale Angel Gurria, prevede un 2009 ancora difficile, rimandando al 2010 una possibile schiarita e mantenendo comunque la previsione di una contrazione nello sviluppo economico del 4,3%.
STALLONI, ANCORA POLEMICHE
a pagina 10
Dossier economia: come sta di salute il Cremasco. Rispondono alcune associazioni di categorie. Le novità - Alle pag. 13-18
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Bruttomesso: «Verifica entro maggio» A Il sindaco di Crema precisa: «Deciderò dopo la relazione dei segretari». E ribatte alle accuse sui ritardi dei progetti dell'Expo
di Tiziano Guerini
bbiamo sentito il sindaco di Crema all’indomani della discussione e del voto sul bilancio di previsione, alla ripresa di una attività amministrativa densa di impegni. Sia sul fronte delle decisioni amministrative, ma anche su quello altrettanto caldo della “verifica” all’interno della giunta e della maggio-
afferma il Bruttomesso, «perché prendano avvio incontri e consultazioni. Solo dopo mi prospetteranno le loro valutazioni in seguito alle quali deciderò. Il tutto deve avvenire entro il prossimo mese di maggio. Le provinciali che sono tutta un’altra cosa; chiedo che lo scenario provinciale non interferisca con il necessario chiarimento che riguarda solo il comune di Crema». Nel merito dei problemi c’è anzitutto la questione
ranza di centrodestra. Il tutto in un contesto elettorale delicato per il centrodestra quale quello della consultazione per la elezione del consiglio provinciale di Cremona. Cominciamo dalla “verifica” politica... Come e quando, chiediamo. «Ho già inviato una lettera a tutti i segretari politici di riferimento dei gruppi consigliari di maggioranza presenti in consiglio comunale»
LE PROPOSTE DELLA PROVINCIA
Metro a Paullo e raddoppio della ferrovia Crema-Treviglio-Milano
Agostino Savoldi, Giuseppe Tochio e Massimiliano Sciaraffa
La Provincia ha presentato ufficialmente i progetti candidati dal territorio in occasione dell’Expo 2015. Le proposte sono il frutto della concertazione territoriale scaturita dal «Patto per lo Sviluppo» che ha permesso di individuare specifici progetti inseriti nell’accordo quadro di sviluppo territoriale. «Presentiamo con orgoglio questi progetti» ha esordito il presidente della Provincia, Giuseppe Torchio, «perché da subito ci siamo messi al lavoro non solo individuando gli obiettivi, ma concertandoli con tutti i soggetti coinvolti. Expo è sfida e opportunità: abbiamo idee chiare, progetti di qualità, determinazione ed entu-
siasmo: speriamo che a Milano ne tengano conto». Alla presentazione hanno partecipato anche l’assessore all’economia, Agostino Savoldi ed il presidente della commissione territorio, Massimiliano Sciaraffa. Tre i filoni principali: valorizzazione del sistema rurale ed agroalimentare; sistema culturale, artistico e monumentale; infrastrutture per l’accessibilità. I progetti candidati sono: la «Fabbrica della Bioenergia»; lo «Spaventapasseri»; «Isole e Foreste»; «The Green Public Procurement Information Network– GPPinfoNET»; «Parco dei Monasteri», oltre al sostegno alla nuova azienda agricola per il miglioramento
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genetico per l’utilizzo sostenibile delle produzioni vegetali ed animali “Superpig”. A questi si aggiungono i grandi progetti infrastrutturali sostenuti e finanziati dalla provincia in vista dell’Expo: raddoppio della Paullese CremaCastelleone-Madignano-Oriolo-Cremona in sinergia con la società Centro Padane: Ampliamento della «Bergamina»; Collegamento tra Montodine e Castelleone (ex ss 591); Ex statale Lodi-Crema con prolungamento dell’intervento sino a Cremona; Metropolitana MM3 (gialla) fino a Paullo; linea ferroviaria Cremona FieraOlmeneta con il raddoppio della CremaTreviglio-Milano. «Il coordinamento
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della Provincia ha funzionato» ha spiegato l’assessore Savoldi, «la scorse settimane abbiamo atteso a definire i progetti poiché il Comune di Crema non era ancora pronto ed abbiamo ritenuto che una simile sfida debba essere giocata in modo unitario, senza divisioni o contrasti. Oggi possiamo presentare anche i progetti di Crema, Cremona e Casalmaggiore, della Camera di Commercio e di CremonaFiere, abbinando la qualità delle proposte all’unità territoriale». La sottoscrizione dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale per Expo 2015 è prevista entro il prossimo 30 giugno e consentirà di entrare nella fase operativa.
0372.43.54.74 Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000
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dei progetti da presentare per Expo 2015: Provinca e Comune di Cremona sembrano essere più avanti… «Ho appena partecipato qualche giorno fa ad un incontro a Cremona su questo tema con la Regione, c'era il vice presidente Gianni Rossoni, il sindaco di Cremona Giancarlo Corada e il presidente della provincia Giuseppe Torchio; ho chiesto tempo, che mi è stato accordato, perché anche il Comune di Crema possa presentare qualche progetto di sviluppo. Sapete che il mio vice Massimo Piazzi e gli uffici comunali sono al lavoro su questo fronte. Alle opere già indicate (riqualificazione degli Stalloni, statale per Lodi, valorizzazione dell'Università, bretella di collegamento con la futura autostrada BreBeMi; agroalimentare ed agriturismo, polo cosmesi) aggiungo la ristrutturazione dell’edificio di proprietà comunale in piazza Giovanni XXIII a lato di porta Serio: penso che vi si potrebbe allocare la nuova sede della Pro Loco, o sedi diverse per diverse associazioni. Naturalmente anche quanto richiesto in Consiglio Comunale circa la riqualificazione con raddoppio della linea ferroviaria Cremona-Treviglio merita tutta l’attenzione del caso». A proposito della riqualificazione dell’area degli Stalloni a che punto è la questione?
Bruno Bruttomesso, sindaco di Crema
«Abbiamo valutato un progetto di massima con la Regione e con la Provincia che per noi è convincente; certo dovrà essere ulteriormente meditato e rielaborato e contiamo per questo sul contributo anche delle minoranze consiliari. Qualche problema è ancora aperto: come potrà convivere, ad esempio, la lodevole presenza dell’ippoterapia con i lavori in corso quando si apriranno i cantieri?». Qualcuno dice che il Comune di Crema abbia perso i contributi economici per realizzare una pista di atletica. «Non mi risulta che l’amministrazione provinciale dopo aver messo in bilancio la spesa relativa da tanti an-
ni, ora improvvisamente voglia eliminarla. Certo il tempo passa e non c’è ancora una decisione circa l’area dove la pista di atletica potrebbe sorgere dal momento che l’area adiacente ai complessi scolastici del Liceo artistico e dell'Istituto professionale rofessionale è stata giudicata insufficiente. Certo occorre affrettare i tempi». Anche per il Palazzetto dello Sport pare che le cose si ingarbuglino… «Abbiamo tre possibili collocazioni: ex Olivetti, S. Bernardino, ex Voltana: tocca all’assessore all’Urbanistica indicare la possibile scelta definitiva. Queste sono le alternative più probabili. Bisogna scegliere e motivare. Evidentemente».
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«Meno parole, più decisioni e più fatti»
La critica di Lodovico Doldi, consigliere di Ombriano, al consiglio comunale. Fedelissimo di Beretta, podista, ex commerciante L'opposizione? «E' costruttiva e senza preconcetti». Il sovrappasso a Santa Maria? «Da fare, subito». Chi è e che cosa pensa
di Tiziano Guerini
l consigliere comunale di Crema intervistato questa settimana è Lodovico Doldi. Quartiere di Ombriano, ricco di altri consiglieri, cinquantacinque anni, già produttore e commerciante di abbigliamento, attività che ha cessato da tre anni, alla prima nomina in Consiglio Comunale. Tre figli: il primo impegnato nel settore immobiliare, e due figlie ancora a scuola. Da quando è in pensione, Lodovico, già amante di tennis e di podismo, si dedica al giardinaggio, e aiuta il figlio nella sua attività. Comunque un po’ di tempo libero ce l’ha; o meglio, ce l’aveva, da quando gli amici Piero Margheritti e Simone Beretta l’hanno convinto dapprima ad entrare in Forza Italia e poi a candidarsi nelle ultime elezioni amministrative. «Proprio così, conferma, anche se è stata una scelta che ho fatto in modo convinto e della quale sono pienamente soddisfatto perché mi ha dato l’opportunità di vedere dall’interno il funzionamento di un ente pubblico con le sue complessità e difficoltà». Quale è stata la sua prima impressione iniziando il compito di consigliere comunale?
«Anzitutto, appunto, la necessità di capire i meccanismi di funzionamento di un mondo per me sconosciuto, dal momento che sono molto diversi da quelli del mondo imprenditoriale
avere delle responsabilità particolari e soprattutto avvertire la necessità di condividerle». E come giudica i colleghi che siedono con lei in consiglio?
Lodovico Doldi, cosigliere comunale eletto nelle liste di Forza Italia
privato. Fare scelte per tutti, o almeno per la maggioranza dei cittadini, e utilizzare denaro pubblico significa
«Ho avuto bisogno di conoscere i colleghi consiglieri, almeno quelli che ancora non conoscevo. Ho avuto la
possibilità di frequentare soprattutto i colleghi della maggioranza di centrodestra; della minoranza già conoscevo Agostino Guerci, Emilio Guerini, Matteo Piloni… il gruppo di Ombriano, insomma». Veniamo più da vicino ai fatti amministrativi. Qual è il suo giudizio sul sindaco? «Evidentemente pieno appoggio sul piano politico. Che sia una persona corretta, rispettosa e con un buon carattere è noto a tutti. E’ importante che ultimamente abbia anche mostrato di avere polso. Le dichiarazioni in consiglio comunale in occasione del dibattito sul bilancio, e ora la volontà di voler guidare “la verifica” in prima persona, fanno credere che sappia esattamente quello che vuole». Un giudizio sulla giunta. «Complessivamente positivo, anche se devo dire che è soprattutto con Simone Beretta che mi confronto: i lavori pubblici sono il settore su cui mi interpella la gente, quelo che è più sentto forse per l'impatto diretto che ha sulla vita di tutti. E devo dire che tutte le volte che l'ho interpellato perchè qualcuno chiedeva anche a me informazioni, dall’assessore spesso ho avuto risposte esaurienti e tempestive. Anche i proble-
mi sociali sono molto sentiti fra la gente e per questo è Borghetti l’altro assessore che sento di più». E quale è il suo giudizio sulla minoranza? «Svolge lodevolmente il suo compito, la considero all’altezza del suo ruolo; non vedo inoltre un'opposizione preconcetta, fondata sui pregiudizi. Credo però che dovrebbero, su alcune scelte della maggioranza, prendere atto che l’unica alternativa sarebbe solo il perder tempo o il non fare».
Se dipendesse da lei , che cosa farebbe subito per la città? «Non ho alcun dubbio: sovrappasso in via Stazione e sottopasso in via Indipendenza. Sono queste, secondo me, le opere cruciali che potrebbero dare alla nostra comunità una vera svolta in senso positivo». E per i lavori in consiglio comunale? «Meno discussioni, meno polemiche, una maggiore operatività, e più sostanza decisionale. Insomma una politica dei fatti».
Zuffetti e Cardelus, conti in Andalusia
Cremaschi insigniti del titolo di Conti in Andalusia. Alle celebrazione della settimana santa spagnola in Andalusia hanno partecipato la nostra concittadina Paola Zuffetti ed il suo consorte Arturo Cardelus. Al dott. Cardelus, responsabile per la Russia ed i paesi dell’est di un primario gruppo industriale, ed alla sig.ra Zuffetti, è stato riconosciuto il titolo di Conti di Almaya, titolo di antichissima nobiltà spagnola. La contessa Paola e il
conte Arturo sono stati inoltre insigniti dell’ordine della confraternita della Madonna degli Angeli. Nel corso della processione per la settimana santa tenutasi a Puente Genil (Cordoba), la contessa Zuffetti ed il Conte Cardelus hanno seguito il baldacchino della Madonna degli Angeli portando le insegne della confraternita. La processione, durata alcune ore, è stata seguita da migliaia di fedeli, oltre che da alcuni amici cremaschi appositamente giunti in Andalusia.
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Banca Cremasca: maxi utile e due nuove filiali
A maggio lo sportello di Caravaggio, a giugno quello di Pandino. Giroletti: «Realtà dinamiche». E sulla crisi: «Ne usciremo»
B
di Roberto Bettinelli
anca Cremasca sempre più grande. E sempre più al servizio del territorio. Nell’incontro che si è tenuto nella sede di piazza Garibaldi con i giornalisti, il presidente Francesco Giroletti e il direttore generale Cesare Cordani hanno annunciato l’apertura di due nuove filiali, una a Caravaggio e l’altra a Pandino. La prima sarà operativa a maggio, l’altra a giugno. «Si tratta di due sportelli importanti» ha esordito il presidente Giroletti, «e la nostra volontà di intervenire in queste realtà nasce da un’attenta analisi che abbiamo compiuto sul tessuto economico: è affine alle nostre caratteristiche. Vogliamo rafforzare la presenza del credito cooperativo senza snaturare la nostra vocazione territoriale. Certo, abbiamo delle aspettative». Per l’operazione sono state fatte sette nuove assunzioni. Una scelta, ha spiegato il direttore Cordani, compiuta nel settembre del 2007 quando venne redatto il piano triennale di sviluppo e che non è stata spinta dai rumors che danno per certa la fusione tra la Bcc di Offanengo e di Caravaggio. «Se vediamo com’è strutturato il nostro territorio» ha detto Cordani, «è evidente come Pandino e Caravaggio
appartengono alla nostra area d’influenza. La nostra banca può investire, abbiamo le risorse e le competenze per farlo. Dovevamo solo decidere dove». Il direttore generale ha aggiunto: «Un altro polo interessante poteva essere
istituto capace di essere un interlocutore per il credito della piccola, media e grande impresa. Una banca a vocazione territoriale, ma solida e ambiziosa. In quest’ottica Caravaggio e Pandino valgono per il loro bacino territoriale. Pandino
una raccolta diretta di 492,4 milioni. L’incremento rispetto al 2007 stato del 7%. Questo significa che le nostre proposte fatte a imprese e famiglie sono ritenute affidabili e che i nostri prodotti sono sicuri». «Anche per quanto riguar-
Castelleone, ma aprire qui uno sportello non rappresentava per noi un valore aggiunto dal momento che siamo presenti a Madignano con una filiale che dista pochi chilometri e che è il punto di riferimento per i nostri clienti castelleonesi». La scelta di Caravaggio e Pandino è stata portata a termine per due motivi. Si tratta di centri dinamici sotto il profilo imprenditoriale nei quali Banca Cremasca può giocare una partita importante. E’ un
è legato a Spino, Agnadello, Rivolta; Caravaggio a Treviglio, oltre a una serie di comuni strategici della bassa bergamasca. Giroletti ha elencato poi i risultati dell'istituto: «Anche nel 2008 siamo stati in grado di raggiungere risultati molto positivi. L’utile supera i 5 milioni di euro. Si tratta di una cifra dalla quale sono già stati tolti i 400mila euro destinati alla beneficenza». «Sul fronte della raccolta siamo a più 722 milioni con
da gli impieghi» ha continuato il presidente, «il 2008 ha fatto segnare una crescita: più 323 milioni invece dei 306 milioni del 2007. I dati dimostrano che cresciamo più della media degli istituti italiani». Patrimonio dell’istituto, per Giroletti il vero punto di forza: «Siamo a 61,7 milioni contro i 57,3 milioni dell’anno precedente. Ma se vogliamo andare ancora più indietro, allora dico che solo nel 2004 eravamo a 31 milioni di euro. Questo è
stato il nostro cammino». L’indice di patrimonializzazione è attestato al 14% quando i grandi colossi del credito e la maggior parte delle banche italiane sono al 7%. L’organico complessivo di Banca Cremasca è di 128 dipendenti. L’anno scorso era di 117 dipendenti. Cordani ha motivato così le nuove assunzioni: «Sicuramente c’è stata la necessità di nuovo personale dovuta all’apertura delle nuove filiali dove impiegheremo sette addetti che sono già stati istruiti sulle prerogative del territorio nel quale lavoreranno. Ma abbiamo deciso di assumere nuovo personale anche perché in una crisi come questa, per una banca come la nostra che in alcuni comuni ha il 90% della clientela disponibile, è importante focalizzare la situazione del singolo cliente, studiarla, vedere tute le proposte su misura, personalizzare ogni soluzione». Giroletti ha affrontato anche il tema della crisi economica, spiegando le ripercussioni sul tessuto produttivo locale e le strategie messe in campo da Banca Cremasca. «Non bisogna essere né ottimisti né fatalisti» ha spiegato il presidente, «ma ognuno di noi deve fare il proprio dovere, con responsabilità e fiducia. In questa crisi, che è stata ed è molto grave, non abbiamo dimenticato i nostri grandi punti di
avanzando verso Crema (dove aprirà una sua sede a giugno). Senza dimenticare che ha già una filiale storica nel Cremasco, a Soncino. L'altra espansione c'è stata nel Bergamasco partendo da Mozzo per arrivare a Bergamo città e Locate di Ponte S. Pietro. Oggi, quindi, la Bcc di Caravaggio, oltre ad essere una banca solida, liquida e redditizia, è un istituto che, da locale, si è sviluppata su due grandi aree, quella milanese e bergamasca. Una Bcc, già esperta in fusioni, con un patrimonio di oltre 90 milioni (il Core Tier 1, l'indice di patrimonializzazione è del 17%; molto alto, quindi), una raccolta diretta di 500 milioni e un Roe (indice di redditività) dell'8,14%; non male. «Ed è una banca la nostra» sottolinea il presidente Mangoni, «che mantiene fede ai suoi impegni: nel nostro Cda sono ancora presenti i rappresentanti delle Bcc di Fornovo e Fontanella, anche se ormai queste due realtà da 40 anni sono state integrate nella Bcc di Caravaggio. Manteniamo, dunque, le promesse fatte all'epoca delle due fusioni. Siamo gente di parola». Anche la geografia aiuta.
Bcc di Offanengo con i suoi cinque sportelli e Bcc di Caravaggio (con una sede anche a Soncino, come dicevammo sopra) hanno operato per anni in zone confinanti. E questa contiguità, questa conoscenza reciproca e questo spirito di buon vicinato sono stati una delle molle che hanno spinto il Cda della banca offanenghese ad aggregarsi all'istituto bergamesco. Che cosa ne nascerà? Dalla fusione scaturirà una massa critica non indifferente di 700 milioni circa di raccolta e un patrimonio di oltre 100 milioni. Più una banca ha "le spalle grandi", maggiore è la sua disponibilità di liquidità. Il che permette a un istituto, al di là di una gestione prudente, di fare buoni impieghi, e quindi di essere vicina alle famiglie e alle imprese che sono in difficoltà di fronte alla crisi economica. «Il mio giudizio sugli esponenti del Consiglio di amministrazione della Bcc di Offanengo è ottimo» sottolinea il presidente Mangoni. «E' gente seria, qualificata e preparata». Con ogni probabilità, Offanengo avrà due esponenti nel Cda della Bcc di Caravaggio. Non solo:
dopo il Polo milanese e bergamasco, Offanengo e le sue filiali formeranno il forte polo cremasco che da Crema si allungherà fino a Soncino. Qual è il vantaggio di questa aggregazione per la Bcc
quello di diventare un'area importante della Bcc di Caravaggio in sinergia con quelle bargamasca e milanese. Il terzo: far sentire la propria voce a Caravaggio perché avrà due posti nel Cda della Bcc e alcuni suoi
Da sinistra, il direttore generale Cesare Cordani e il presidente Francesco Giroletti
riferimento: le famiglie e le imprese. E devo dire che nello scenario italiano non tutti hanno segutio questa linea. Noi non abbiamo mai bloccato l’aiuto alle imprese che sono il vero motore del territorio. I dati dei nostri impieghi, sempre in crescita, lo dimostrano. Anche le famiglie hanno avuto da parte nostra un’attenzione particolare. Abbiamo siglato tutti gli accordi che hanno visto coinvolto il mondo del credito cooperativo e che sono stati varati proprio per sostenere il reddito dei nuclei famigliari». Il direttore generale Cordani ha fatto una valutazione sui tempi della crisi dopo le dichiarazioni del presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che ha detto di notare già ora i segni della ripresa: «Questa è una crisi lunga con un ciclo che ha bisogno di tempo per vedere i segni della ripresa. Ora, con molta probabilità, stiamo assistendo all’esaurimento delle scorte di magazzino. Servono quindi nuovi ordini. Questa è la fase che stiamo vivendo. Ma è evidente che non siamo di fronte alla ripresa vera e propria. Per questa credo che sia necessario attendere del tempo. Le nostre analisi che dicono che raggiungeremo il punto della svolta intorno al mese di ottobre. L'ho già dichiarato in passato e mi sento di poter confermare quello che ho detto».
dente Mangoni. Ma non è finita: i soci di Offanengo potranno godere di alcune prerogative che hanno quelli della Bcc di Caravaggio. Per esempio? «Nessuna spesa nelle operazioni di conto corrente» spiegano in terra bergamasca.Infine: si aprono nuove possibilità di carriera per i dipendenti. La scelta del Consiglio di amministrazione della Bcc di Offanengo è stata dunque lungimirante. Anche perché con i 17 milioni di patrimonio che ha la Bcc di Offanengo, che un tempo potevano bastare, oggi invece non sono più sufficienti se rapportati alle nuove regole di Basilea 2. E' saltato, comunque, il vecchio patto delle Bcc di non entrare nei territori presidiati da una consorella. «E' il mercato che fa le sue scelte» spiega il presidente Mangoni. «E la concorrenza porta benefici sia ai clienti delle banche che a chi le dirige. Nessuna aggressione da parte nostra. Crema ha già 31 sportelli in competizione fra loro. E avere due forti Bcc in città può portare anche delle opportunità: la possibilità, per esempio, di creare un pool per affidamenti che vanno oltre le piccole e medie imprese»
Bcc di Offanengo si fonde con Caravaggio
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di Rol Stone
a Bcc di Offanengo sarà fusa nella Bcc di Caravaggio. Ma non scomparirà: «La denominazione della "nuova" banca potrebbe chiamarsi Bcc di Caravaggio, Offanengo, Fornovo e Fontanella. E, comunque, a Offanengo, il "vecchio" logo verrà mantenuto» sottolinea il presidente della Bcc di Caravaggio, Carlo Mangoni, 53 anni, imprenditore agricolo, a capo dell'istituto dal 2001. Ma non è solo questione di nome. Perché la scelta del Consiglio di amministrazione della banca di Offanengo di entrare a far parte della consorella bergamasca? La Bcc di Caravaggio, nata nel 1903, ha 106 anni. Come racconta il suo presidente, ha acquisito nel tempo le Casse rurali e artigiane di Fornovo e Fontanella. Poi, la grande espansione, iniziata 15 anni fa. Nel Milanese con l'apertura delle filiali di Milano città, S. Donato Milanese, Peschiera Borromeo, Mediglia e Paullo. Quindi, dal capoluogo lombardo, questa Bcc stava già
Carlo Mangoni, presidente della Bcc di Caravaggio
di Caravaggio? La possibilità non solo di un'altra forte espansione (che non era stata prevista nel piano industriale della banca 2007-2009), ma di aumentare la massa amministrata. E per la Bcc di Offanengo? I benefici sono molti. Il primo è quello di entrare a far parte di una banca sana, molto più grande, e radicata in vari territori. Il secondo:
rappresentanti saranno presenti nella Consulta dei soci. Sarà anche costituito un Comitato locale a Offanengo che avrà le risorse necessarie da spendere sul territorio in beneficenza. «I soldi che cremashi avranno a disposizione da distribuire nel sociale saranno più di quelli che sono in grado di devolvere oggi» promette il presi-
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«Tennis Club, basta con le strumentalizzazioni»
Tennis Sport, la società proprietaria del complesso sportivo, assumerà direttamente la gestione degli impianti
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di Davide Bottazzi
l Tennis Club di Crema continuerà a vivere. Il consiglio di amministrazione della società Tennis Sport Srl, proprietaria del complesso sportivo di via Senigaglia, ha voluto fare il punto della situazione dopo che il tribunale si è espresso a suo favore nella causa contro la Far Srl dei maestri Delfini e Zanotti. Un'esigenza scaturita dal pericolo che «si diffondano false notizie sulla posizione della nostra società, al fine di ottenere dalle amministrazioni, in momenti così difficili, elargizioni o facilitazioni per i conseguimento di ambizioni personali». «La nostra società» è scritto nel documento del Cda di Tennis Sport, «ha da anni avviato un'azione tendente a riottenere la libera disponibilità degli impianti
di via Senigaglia, con l'intento dichiarato di svolgere direttamente le attività, così come previsto da proprio oggetto sociale». Ecco come è nata la causa contro la Far, la società che fa capo ai due maestri di tennis. «L'esito negativo dei tentativi di raggiungere una soluzione concordata con la Far Srl, società che gestisce l'impianto, ha costretto la Tennis Sport ad un'azione giudiziale che si è conclusa con una sentenza che ha accolto ed integralmente, le ragioni della nostra società, sancendone il diritto di riottenere la “immediata” disponibilità dei propri impianti sportivi». Il Cda di Tennis Sport spiega anche che la causa ha riguardato «solo ed esclusivamente la Far Srl: mai nessuna azione è stata promossa nei confronti dell'Associazione sportiva Tennis Club di Crema».
25 Aprile: la Liberazione Il programma del Comune
Sabato 25 aprile sarà celebrato anche a Crema l’anniversario della Festa della Liberazione. Questo è il programma che è stato stilato dal comune e dal Comitato comunale per la
Costituzione e l’ordine democratico: ore 9,45 il ritrovo in piazza Duomo, ore 10 la messa in Cattedrale e ore 11 il deposito delle corone ai caduti. Tutta la cittadinanza è invitata.
Il presidente del Tennis Club è Stefano Agostino, che si è ripetutamente attivato presso le istituzioni, Comune di Crema e Provincia, per trovare una nuova
Tennis Sport proseguirà nell'intendimento di attuare il proprio oggetto sociale e dunque, di gestirli direttamente, garantendo alla cittadinanza ed agli sportivi cremaschi l'impegno per la promozione dello sport del tennis, nonchè l'attività didattica ed agonistica». Ancora più chiaramente: «Per ciò che concerne l'associazione sportiva Tennis Club, ribadiamo che mai la società Tennis Sport ha auspicato o promosso azioni volte a che questa istituzione se ne vada o si trasferi-
sca altrove, anzi, l'auspicio del Cda di Tennis Sport è nel senso di un futuro degno della storia di questo club sportivo, se possibile da viversi nel sito ove ha sempre svolto la sua attività». Sulla volontà della Far di ricorrere in appello contro la sentenza di primo grado: «Dalla stampa abbiamo appreso che la Far Srl ha deciso di impugnare la sentenza, atteggiamento legittimo: i Tribunali e le Corti di Appello esistono proprio per regolare civilmente contrasti
di opinione sui diritti di ognuno». Infine, sul futuro del tennis a Crema. La questione principale agli occhi del Cda di tennis Sport. «Da parte nostra assicuriamo gli appassionati di tennis, le famiglie, la comunità cremasca del fatto che si potrà comunque sempre contare sull'impegno di Tennis Sport a continuare la tradizione tennistica cremasca ed a promuovere l'attività didattica ed agonistica dello sport del tennis». Insomma, caso chiuso.
Crisi: accordo dei sindacati con Borghetti Il Tennis Club di Crema
sede all'associazione e ai suoi soci. Finora, grazie anche alla Provincia, è stata prospettata la soluzione di trovare una nuova sede, forse in un altro comune cremasco. Ma la vicenda è ancora aperta. Un aspetto molto importante questo, che viene approfondito nel comunicato del consiglio di amministrazione, e proprio per fugare ogni dubbio sui rapporti fra la società Tennis Sport e l'associazione del Tennis Club. «Intendiamo sia chiaro a tutti» dichiara il documento del Cda, «che riottenuta la disponibilità degli impianti,
Accordo siglato tra il sindaco Bruno Bruttomesso, gli assessori Maurizio Borghetti, Laura Zanibelli, e Donata Bertoletti, Jindra Rubasova e Mario Verdelli in rappresentanza delle Organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil, e Santo Borghi ed Emanuele Cortesi in rappresentanza di SPI CGIL, FNP CISL. Amministratri ed esponenti del sindacato hanno valutato e discusso delle ricadute sul territorio comunale della crisi economico-finanziaria. L’attenzione è andata alle situazioni già oggi a rischio: famiglie numerose, nuclei monogeni-
toriali, giovani coppie di lavoratori precari con uno o più figli. Ecco le misureche sono state prese. A seguito di modifiche del reddito derivanti dagli effetti della crisi (perdita del posto di lavoro, mancato rinnovo di contratto a termine o atipico in genere, utilizzo di ammortizzatori sociali), sarà sospeso il pagamento delle rette dei servizi scolastici (mense, rette asili) per i casi di maggior emergenza sociale. Sarà avviato anche un confronto con le associazioni di consumatori e con le imprese del commercio
per attivare forme di acquisto solidale e interventi a sostegno della capacità di acquisto delle famiglie. Sarà istituito un tavolo di confronto con gli istituti di credito locali per un loro coinvolgimento a supporto delle fasce sociali più colpite dagli effetti della crisi. L’amministrazione comunale, Cgil, Cisl e Uil provinciali e il sindacato pensionati confederale, si sono impegnati a dare vita a una tavolo di monitoraggio permanente sulla crisi e che rappresenterà un'occasione di confronto con al centro la condizione degli anziani e di ha perso il posto di lavoro.
Diabete: a Crema quasi 6mila pazienti. Convegno al San Luigi
Franco Maestri
Si è tenuta sabato 18 aprile presso la sala del centro culturale S.Luigi di via Bottesini l’Assemblea annuale dell’Associazione Diabetici del Territorio Cremasco. Dopo il saluto beneaugurante delle autorità cittadine, presenti sia il sindaco Bruno Bruttomesso sia il vescovo Monsignor Oscar Cantoni, Franco Maestri, presidente dell’associazione ha introdotto i tre medici che hanno spiegato terapie e patologie legate al malato diabetico. Primo intervento di Roberto Sfogliarini, che ha sottolineato l’importanza del lavoro
dell’associazione. «Lavoro che insegna a non sottovalutare il problema del diabete. Problema» ha detto Sfogliarini «che colpisce molte persone e che vedo un continuo aumento del numero dei pazienti diabetici. Nel corso del 2008 sono state fatte 15.000 prestazione e ne sono previste 16.000. Numeri che sottolineano un aumento del fenomeno, patologia che colpisce circa il 7% della popolazione globale. Crema e territorio ha 5750 pazienti diabetici. I risultati dell’ospedale e dell’associazione sono ottimi ma si deve continuare con la campa-
gna di sensibilizzazione. Spesso la maggior efficacia si ottiene cercando di prevenire». Lo stesso discorso sulla prevenzione è stato fatto da Sergio Inzoli. La sua relazione ha ben chiarito l’idea di come molte cose possano esser fatte se la malattia viene diagnosticata precocemente. «E’ bene fare spesso degli screening, che la stessa Associazione propone» ha sottolineato Inzoli. La relazione di Stenlio Guerini ha trattato un argomento caro soprattutto agli associati presenti in sala: «Le incretine sono farmaci la
cui efficacia viene sperimentata costantemente». Infine Tommaso Riccardi, primario della neurologia del Maggiore, ha esposto le le patologie a cui può portare il diabete o la trascuranza dei suoi effetti. Un buon afflusso di persone, tra professionisti del settore e associati affetti da diabete. Ma soprattutto come già sottolineato da Maestri: «Un lavoro volto per sensibilizzare maggiormenate un numero elevate di persone nei confronti di una malattia che non può e non deve essere sottovalutata da nessun punto di vista».
Cronaca
il PICCOLO
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Cremasco Venerdì 24 Aprile 2009
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Stalloni, lo scippo: «Nessuna certezza» Il pericolo che lo Spallanzani trasferisca tutto a Lodi. E Alloni attacca Gianni Rossoni
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di Roberto Bettinelli
n accordo che rinuncia a fare degli Stalloni un parco-cerniera tra il centro storico e Crema Nuova. E' questo il bilancio del Partito Democratico sul progetto di riqualificazione dell'area dell'Ersaf varato dal centrodestra. Un bilancio fortemento negativo, che è emerso nell'incontro pubblico organizzato dal PD la sera di lunedì 20 aprile nel palazzo della Provincia. Relatore era Agostino
aprile Comune e Regione firmeranno l'accordo. Non solo l'opposizione non è stata coinvolta nella decisione sul futuro degli Stalloni, ma tutta la città». Subito dopo è intervenuto Guerci, che ha illustrato i punti salienti del progetto: «Oggi tutto il complesso è dedicato al mondo del cavallo. Domani non sarà più così. Saranno costruiti 500 parcheggi interrati che dopo 30 anni diventeranno proprietà del comune. La stessa fine che farà l'hotel con una settantina di camere. I due interventi saranno
Da sinistra Torchio, Bonaldi e Guerci
Guerci, ex assessore all'Urbanistica del Comune di Crema, che ha diretto la discussione insieme al capogruppo del Pd in consiglio comunale, Stefania Bonaldi. Erano presenti anche il presidente della Povincia Giuseppe Torchio, il consigliere regionale del Pd Fortunato Pedrazzi, e il vice presidente della Provincia Agostino Alloni. Ha inziato la Bonaldi: «Il 29
realizzati alla concessionaria che si aggiudicherà l'appalto regionale». Ha proseguito Guerci: «Il centro ippico, compreso il centro di riabilitazione equestre, continueranno ad essere ospitati dentro l'area dell'Ersaf, ma non più in autonmia. Ci sarà una convenzione con l'Istituto Spallanzani di Lodi. La concessionaria avrà anche l'obbligo di ristrutturare il chiostro che
sarà consegnato a rustico al comune che potrà sfrittarlo per 99 anni». Guerci ha spiegatocome la giunta Bruttomesso finanzierà l'intervento: «Con una permuta tra il comune e la concessionaria che vincerà l'appalto. Questa realizzerà i lavori nell'area dell'Ersaf e in cambio riceverà un'area comunale di 10.500 metri quadri dal comune. L'area sarà in una zona che deve ancora essere individuata». Una volta delineato lo scenario, Guerci ha evidenziato alcuni aspetti dell'operazione. A suo avviso fortemente critici. «Ci devono spiegare cosa c'entra il mondo del cavallo con spazi ricettivi rumorosi e parcheggi. Il chiostro sarà consegnato a rustico. Quanto costerà al comune renderlo agibile? Non si sa. C'è poi il problema del tracciato delle mura. Secondo il nostro Prg le mura devono essere rese visibili a terra. Sarà possibile tutelarle nonostante gli scavi per i parcheggi? E i reperti archeologici?». Guerci ha infine messo in risalto che «l'intervento va inserito in una riqualificazione complessiva di via Verdi, che invece non è stata fatta. C'è tutto il problema della viabilità in entrata e uscita dal parcheggio che non è stata affrontata. In merito all'area esterna da dare in permuta, non si sa ancora quale sarà: una scelta sbagliata potrebbe impedire lo sviluppo futuro della città. Con questo progetto non si potrà più realizzare un par-
co-cerniera tra il centro stosaria una variante al piano rico e Crema Nuova». regolatore. E per farla bisoAnche il presidente Torgna passare necessariachio ha preso la parola e ha mente attraverso l'approvavoluto sottolineare in che zione del consiglio comunamodo hanno agito Comune le. Cosa che non è stata e Regione, estromettendo fatta». del tutto la Provincia. «Non abbiamo avuto nessun ruolo e non certo perchè ci siamo tirati indietro. Ci siamo trovati di fronte al fatto compiuto. Tutto questo progetto, diciamolo ai cremaschi, è nato altrove». Molto tecnica la riflessione di Agostino Alloni, che ha sottolineato la Agostino Alloni durante il dibattito mancanza di omogeneità dell'intervento: Ha proseguito il vice pre«Fritto misto è la parola giusidente: «Già nel 2002 il sta per qualificare questo consiglio comunale aveva progetto. C'è tutto: dall'area approvato un piano di recuricettiva al centro di ricerca pero che definiva il futuro ultra specializzato. Non si è dell'area dell'Ersaf: una cervoluto rinunciare a niente. niera verde dove era manteMa di fatto l'area non è più a nuto il centro di riabilitaziodisposizione della città. Imne equestre e dove sarebbe maginate cosa poteva esstato realizzato un secondo sere un parco in quella posimaneggio. Alla luce di quezione, capace di unire il sto piano votato in prececentro con i quartieri esterdenza, il progeto attuale è ni...». illeggittimo. Gli amministraAlloni si è soffermato su tori regionali e locali, se proalcuni passaggi formali delprio vogliono andare fino in la vicenda, ritenuti poco fondo con questa follia, dochiari: «Per realizzare in una vrebbero revocare prima zona centrale un hotel con quel piano di recupero». 70 camere e un parcheggio Alloni ha ricordato anche un con 500 posti auto è necesepisodio che l'ha visto pro-
tagonista con l'ex sindaco Claudio Ceravolo e Gianni Rossoni. «Era il 2001» ha spiegato Alloni, «e insieme a Ceravolo, dopo aver preso accordi con dei proprietari agricoli di Ricengo disposti ad accogliere i cavalli, siamo andati in regione per discutere del progetto con l'assessore all'agricoltura in carica». Ma qui, ha raccontato Alloni, ci fu la brutta sorpresa: «L'idea era vincente. Insomma, finalmente, avremmo potuto trasferire in un luogo adatto i cavalli dell'Ersaf. Ma quando sono entrato nell'ufficio dell'assessore, di fianco a lui c'era anche Gianni Rossoni che all'epoca era un semplice consigliere e disse subito che di trasferire i cavalli non se ne parlava neanche. ll progetto fallì». Molto duro è stato l'interveto di Pedrazzi, consigliere Pd al Pirellone: «Ma ci stupiamo ancora di come si comporta la Regione? E' lì che partono gli ordini e poi si esegue. Ma siamo sicuri che il fatto di dare tutto in mano allo Spallanzani di Lodi non significa che Crema perderà nel tempo il centro di ricerca degli Stalloni?». Un appello raccolto da Guerci: «Qui si creano le condizioni perchè gli Stalloni ci vengano scippati in futuro». Emilio Guerini, consigliere comunale del Pd: «E' vero, se si riduce e si taglia ora, e questo è innegabile, che certezze abbiamo di poter mantenere domani la strutura degli Stalloni?».
Zambelli, presidente del Cre: «Dove andranno i nostri disabili?»
Alessandro Zambelli Alessandro Zambelli, primario del reparto di gastrointerologia dell'ospedale Maggiore e presidente del Centro di riabilitazione equestre, ha espresso forti perplessità sul progetto di riqualificazione dell'area di proprietà dell'Ersaf varato dal centrodestra. Zambelli è il responsabile del Cre, una struttura dove 100 disabili, tra i 3 e i 45 anni, con almeno 50 bambini sotto i 15 anni, era presente all'incontro organizzato al palazzo della Provincia di via
Matteotti la sera di lunedì 20 aprile e non ha esitato a prendere la parola. «Qui tutti continuano a parlare di Cre» ha detto Zambelli, «e un po' mi dispiace che tutti si riempiano la bocca di una realtà che non conoscono. Mi sono state date assicurazioni precise sul fatto che il centro di riabilitazione equestre avrebbe continuato a vivere. Ma allo stato attuale mi sembrano solo parole». Zambelli ha continuato dicendo che nell'accordo siglato tra Regione e Comune è vero che il centro sarà mantenuto nell'area dell'Ersaf, ma «solo dopo essere stato abbattuto e ricostruito interamente». Il primario non ha ancora avuto risposte sul luogo dove la struttura «sarà trasferita durante i lavori, perchè se è vero che ci hanno
promesso uno spazio maggiore di 900 metri quadri invece degli attuali 400, è anche vero che non c'è stata nessuna indicazione dove continueremo a svolgere la nostra attività nel periodo necessario alla costruzione». Un problema che mette a rischio il lavoro quotidiano che zambelli e il suo staff di professionisti e volontari portano avanti con il centinaio di disabili che frequentano il centro. «E di quanto tempo si tratta: uno, due, tre anni? E i nostri ragazzi intanto dove andranno?» si è domandato Zambelli, che poi ha sollevato il problema dei costi: «Il Cre non vive certo con le rette. Queste coprono solo il 25% delle spese. Per il resto volete sapere come ci finanziamo? Con i concorsi ippici. Ma la cosa che mi preoccupa è che con questa riqualificazione i concorsi ippici non si faranno più. E allora? Chi ci darà i soldi?». Subito dopo hanno preso la parola due volontari che lavorano nella struttura del Cre, Giovanni Zanola e Carla Tolotti. Zanola si è espresso sulla difficile convivenza tra il mondo dei cavalli e i due principali interventi previsti dal progetto della regione, il parcheggio interrato con 500 posto
auto e l'hotel con una settantina di camere. «Ma i bambini disabili, quando sono a contatto con i cavalli, hanno bisogno di quiete. Cosa c'entrano allora queste attività e quanto rumore porteranno? Il risultato sarà che nè i bambini nè i cavalli potranno stare tranquilli. Si spaventeranno. E allora che senso ha fare una terapia in un luogo così». Ha aggiunto Carla Tolotti: «Ab-
costosa, circa 13mila euro, e che ci ha donato il Rotary. Anche questa sarà rimossa. Che cosa dobbiamo dire a queste persone che ci hanno aiutato? Che si stanno buttando via i loro soldi?». Zambelli ha condiviso le osservazioni dei due volontari e ha sottolineato un altro aspetto importante della vicenda: «La sensazione che ho avuto in questi ultimi tempi è che l'Ersaf voglia solo chiudere il bilancio ed eliminare la
Due volontari del Centro di riabilitazione equestre
biamo appena ricevuto un sollevatore meccanico per consentire alle persone disabili di salire in sella ai cavalli. E' una struttura
struttura. Il cavallo non lo vogliono più. Chiedono soldi anche a noi. Questa purtroppo è la mia impressione».
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Cronaca
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Cremasco Venerdì 24 Aprile 2009
Il treno dei pendolari non si tocca: il consiglio comunale vota a favore
Approvata a sorpresa la mozione di Risari: eppure il sovrappasso a Santa Maria si può fare solo bloccando i binari
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di Tiziano Guerini
na seduta del consiglio comunale partita un po' soto tono, ma che ha rappresentato un passo importante nella vicenda politica e amministrativa rappresentata dalla scelta sotto-sovrappasso per il
cato e spinoso argomento dell'alternativa sotto-sovrappasso, Risari ha messo sul piatto uno dei problemi più caldi, e cioè il timore dell'interuzione della linea ferroviaria. «Non voglio entrare nel merito della scelta specifica» ha promesso Risari. Ma tutti sanno che “il merito” è importante: col sovrappasso caldeggiato dalla
Gianni Risari, consigliere comunale
superamento della bariera ferroviaria di santa Maria. Gianni Risari ha illustrato una propria mozione, per la verità datata gennaio 2009, che conteneva la seguente dichiarazione: «Qualsiasi sia la decisione per il superamento della barriera dei binari in via Stazione, non comporti in nessun modo l’interruzione prolungata del servizio ferroviario». Insomma, aggirato l'intri-
giunta, infatti, non potrà che esserci una interruzione del servizio ferroviario almeno per un anno. Risari è andato oltre: «Bisogna insistere per ottenere un potenziamento della linea ferroviaria Cremona-Treviglio: l’Expo 2015 è forse l’ultima occasione che ci si presenta; e poi col “treno cadenzato”, che prevede un treno ogni ora per Milano, i passaggi a livello saranno
ancora di più sempre chiusi». Il consigliere Gianni Risari ha proposto un emendamento aggiuntivo al proprio ordine del giorno nel quale s'impegnava «il sindaco e la giunta a presentare al coordinamento provinciale per i progetti Expo 2015 un progetto per il raddoppio della linea ferroviaria Cremona, Crema, Treviglio, anche considerando che tra pochi mesi partirà il cosiddetto “trasporto frequente” per Milano”». Il consigliere Emilio Guerini ha incalzato invece in un'altra direzione: «Riprendere il dialogo con le Ferrovie dello Stato per rendere più efficienti e effettivamente automatizzati gli attuali passaggi a livello». Stretto fra le due irrinunciabili richieste, la maggioranza del centrodestra ha chiesto una sospensione del consiglio comunale e ha finito col concordare un documento comune. Contenuto del documento: il superamento della barriera ferroviaria dovrà avvenire «col minor disagio possibile per i pendolari»; la giunta dovrà riprendere le considerazioni svolte dal prof. Perticaroli con uno studio del 2003 sulla possibile eliminazione dei passaggi a livello; la giunta dovrà inserire il progetto di raddoppio della ferrovia Cremona-Treviglio in quelli da presentare in vista dell’Expo 20015 di Milano. Voto unanime. Pare essere un colpo di frusta per la Giunta. Era assente (giustificato) l’assessore Simone Beretta. Significa qualcosa?
Scada: mezzi di trasporto a noleggio Tutti i migliori. A prezzi convenienti
ll Gruppo Scada è da ormai 20 anni leader nel settore dei traslochi e nella movimentazione e logistica dei mobili finiti. La società, opera con distribuzione capillare su tutto il territorio nazionale e internazionale, offrendo una vasta gamma di servizi, lasciando un’impronta indelebile di qualità e serietà. Con l’estate alle porte, Il Gruppo Scada ha incrementato i servizi con la Scada Rent «Moving in freedom», un parco mezzi a noleggio delle migliori marche, sicuri e accessoriati che la società mette a disposizione di privati e aziende. Alla Scada Rent è semplice trovare il mezzo adatto ad ogni occasione, con l’aiuto di personale esperto ed efficiente in grado di offrire la miglior soluzione per il cliente. Tra le disponibilità, è possibile noleggiare camper dal design elegante e tecnologicamente avanzati, con una notevole varietà di accessori distribuiti in modo pratico, per chi cerca il massimo comfort senza mai dimenticare solidità e sicurezza. Non solo vacanza però, infatti l’idea del noleggio è nata anche per andare incontro alle differenti necessità di aziende che fanno del trasporto di merce il proprio business ma anche per chi deve trasportare attrezzature di supporto alla propria attività o, più semplicemente, deve spostare qualcosa d’ingombrante. Per questi motivi la Scada Rent mette a disposizione furgoni di dimensioni, portata e volumi differenti, ma anche piattaforme aeree ed elevatori esterni di varie tipologie, utili per chi deve raggiungere altezze più o meno importanti, posizionabili anche nei punti più difficili grazie al supporto di operatori specializzati. Sono inoltre disponibili al noleggio attrezzature per il trasloco oppure macchine per la pulizia. Non dimentichiamo le auto, che tutti sappiamo essere alla base della vita di tutti i giorni, sia in ambito lavorativo che per il proprio tempo libero, pratiche e manegge-
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modalità di deposito innovativa ed esclusiva, ovvero la possibilità di custodire la merce nello stesso container adibito al trasferimento della stessa, il quale una volta sganciato dalla motrice verrà lasciato in uno spazio di proprietà del cliente oppure in magazzini dedicati per tutto il tempo necessario prima della consegna definitiva. Insomma non resta che fare un giro alla Scada Rent per rendersi conto delle infinite opportunità che l’azienda offre. La Scada Rent si trova in via Cremona, 100 a Crema, nei pressi della rotatoria di Ca’ delle Mosche, collegamento fondamentale delle principali città della Lombardia. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero telefonico 0373 83621 oppure visitare il sito web www.grupposcada.it.
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Complice travestito da operaio del comune. Chiede di controllare il contenitore dei rifiuti
Anziana sola viene truffata da un finto carabiniere. Rubati i soldi e i gioielli
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di Roberto Bettinelli
nziana truffata da un finto carabiniere e da un uomo che si è spacciato per operaio del comune di Crema. E' successo in un quartiere vicino al centro. Vittima un'anziana che era sola in casa. Ecco cosa è successo. Mercoledì 22 aprile, metà mattina. Il falso operaio suona il citofono. L'anziana risponde. «Sono venuto a controllare il contenitore dei rifiuti, mi fa entrare per favore» chiede il truffatore. La donna si sporge dal balcone. L'uomo è in tutta da lavoro. Lei si fida. Apre la porta. L'uomo
sale e si fa accompagnare in cucina. Poco dopo suona il campanello della porta dell'appartamento. E' il finto carabiniere: «Abbiamo arrestato due ladri che hanno rubato questi». L'uomo mostra due oggetti che appartenevano la donna e che aveva rubato il finto operaio poco prima. «Sono miei» dice l'anziana. «Mi faccia vedere dove tiene i suoi averi, controlliamo se è tutto a posto» risponde l'altro. L'anziana lo accompagna in camera da letto. Apre l'armadio e mostra i soldi, 1.500 euro in contanti, più i gioielli, per un valore di qualche migliaio di euro. «C'è tutto?» domanda di nuovo il truffatore. «Sì, c'è tutto» dice l'anziana.
«Bene» fa il carabiniere. Nel frattempo torna alla carica il complice vestito da operaio che chiede qualcosa alla donna. Questa si distrae. Il carabiniere le chiede di controllare dal finestra, lei obbedisce, lui ne approfitta per rubare tutto.
Saluta e se ne va. Anche il complice saluta dicendo che il contentore dei rifiuti è a osto. Dopo pochissimo la donna torna in camera e si accorge del furto. A questo punto chiama il 113 che invia una volante.
so sabato18 aprile. La figlia ha scoperto l'asrnza del padre di mattina, quando si è presentata a fargli visita. Il personale del Maggiore ha attivato subito le ricerche all’interno della struttura. Ma
non c’è stato niente da fare. L’uomo sembrava scomparso nel nulla. La figlia, spaventata che potesse succedergli qualcosa di pericoloso, ha chiamato il 113. Una volante del commissariato ha raggiunto l’ospedale. Gli agenti hanno parlato con la figlia che ha fornito una fotografia del padre. I poliziotti hanno poi controllato i vestiti dell'uomo per capire che cosa potesse aver indossato per allontanarsi e hanno sentito anche altri pazienti. A tutti sembrava di averlo visto non in pigiama, ma con una tuta sportiva. Mentre le ricerche continuavano in ospedale, i poliziotti hanno iniziato a pattu-
gliare la zona vicina. Ma ancora una volta dell’uomo nessuna traccia. Alla fine è arrivata negli uffici di via Macallè la segnalazione di una persona che camminava ai giardini pubblici di Porta Serio in stato confusionale: un uomo che sembrava smarrito, non sapeva dov’era e faticava a rispondere alle domande. La volante ha raggiunto immediatamente i giardini pubblici e in effetti l'uomo era proprio il paziente scomparso dall'ospedale. Il sessantenne non ha saputo motivare la ragione del suo gesto. E' stato riportato in reparto dove ad attenderlo c’era la figlia con gli altri familiari.
Ospedale Maggiore di Crema
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Due etti di cocaina negli slip: condannato a 4 anni
Carabinieri in azione
Una volante della polizia
Paziente scappa dall'ospedale e viene trovato ai giardini in stato confusionale
Paura per un paziente ricoverato all’ospedale Maggiore. E’ stata la figlia, quando è andata a trovarlo, ad accorgersi che il padre, un 60enne, non era più nel suo letto. E neanche in corsia. E’ succes-
giornale del
CREMASCO
E’ stato condannato a quattro anni e nove mesi per spaccio di sostanze stupefacenti G.B., 33enne di Credera Rubbiano, arrestato nel settembre del 2007 dal nucleo operativo dei carabinieri di Crema in un blitz cui avevano partecipato anche gli equipaggi della stazione di Montodine. La corte ha emesso la sentenza lunedì 20 aprile. Nel corso dell’operazione i carabinieri avevano sequestrato due etti di cocaina addosso all'uomo, altri 40 grammi di cocaina nello sciacquone dell’abitazione e ulteriori 10 grammi sotto una pietra nella zona industriale di Chieve. Il legale che ieri ha assi-
Il capitano Savino
stito l’imputato era l'avvocato Paolo Rossi, il giudice Silvia Varotto e pubblico ministero Andrea Boschiroli, che ha chiesto una condanna a sette anni, poi diminuita dalla sentenza del giudice. Era da tempo che i carabinieri lo tenevano sotto controllo. Poi il 7 settembre era scattato il blitz. Gli investigatori l’avevano seguito per tutta la serata e, al ritorno da Milano, mentre alla guida della sua Honda c’era un giovane di 18 anni che gli faceva da autista, i carabinieri erano entrati in azione. Prima avevano sequestrato la cocaina nascosta sotto la pietra a Chieve, poi erano andati nella sua abitazione dove avevano recuperato altro stupefacente. Ma la maggior parte della cocaina, due etti, lo spacciatore se la portava addosso, negli slip. Tutto lo stupefacente era stato sequestrato e il 33enne era finito in manette. Il 18enne invece, secondo quanto avevano accertato i carabinieri, sniffava gratis. In cambio faceva il “driver”, l’autista che guidava la Honda durante i viaggi per rifornirsi di droga.
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Villa Obizza apre al pubblico ed è un grande successo In visita turisti e scolaresche, grazie al Comune di Ricengo e alla Fondazione presieduta da Silvio Diana
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di Barbara Milanesi
onostante l’inclemenza del tempo si è svolta domenica 18 aprile la manifestazione «Voler Bene a Villa Obizza» organizzata dall'amministrazione comunale in collaborazione con l'«Associazione Amici di Villa Obizza», il gruppo «Bottega delle donne» e gli «Amici della Biblioteca comunale». Proprio presso la cascina antistante la villa a Ricengo la manifestazione «Voler bene all'Italia» di Legambiente si è trasformata in voler bene a Villa Obizza. Numerosi i curiosi e i visitatori che hanno avuto la possibilità di visitare alcune stanze della
Villa e di fermarsi a visionare una piccola mostra di lavori realizzati dai ragazzi della seconda A della scuola secondaria di Offanengo. Il lavoro, condotto dalla profes-
soressa Monica Cannistrà, ha visto i ragazzi nella realizzazione di tanti messaggi animati, immaginati e disegnati su delle magliette. Autentici slogan atti a sensibi-
Agostino Alloni con gli studenti della scuola media di Offanengo
lizzare ulteriormente l'opinione pubblica sul recupero del prestigioso edificio di Bottaiano. Oltre al sindaco Ferruccio Romanenghi e gli assessori Giuliano Paolella, Alessandra Patrini e Emilio Premoli sono intervenuti il vice presidente della Provincia Agostino Alloni e il presidente del consiglio comunale di Crema Antonio Agazzi. Elisa Foglia, direttrice della fondazione, si è detta soddisfatta: «Dal canto mio posso dire che la Fondaziione Villa Obizza, che collabora da sempre e in maniera proficua con il comune di Ricengo, è stata molto soddisfatta dell'affluenza e dell'interesse dimostrato dal pubblico alla Villa. Le visite sotto la guida
Silvio Diana ed Elisa Foglia, presidente e direttrice della «Fondazione Amici di Villa Obizza»
dell'architetto Carlo Dusi, sono state ascoltate con vivo interesse.La ricerca fondi da parte della fondazione continua , anche perchè è
fondamentale far ripartire il cantiere. I progetti di destinazione d'uso verranno presentati verso la fine di maggio».
Migliaia di persone hanno patecipato alla iniziativa voluta da Scs. Il presidente Bruno Garatti: «Grazie a tutti»
Rifiutando: raccolti più di 39mila chili. E' in leggero calo rispetto al 2008. Le cause: il maltempo, ma anche una campagna più pulita
«Rifiutando» si conferma, nonostante il maltempo, un evento significativo e di successo per tutto il territorio. La manifestazione tenutasi domenica 19 aprile ha raccolto migliaia di persone impegnate a raccogliere i rifiuti abbandonati. L’iniziativa promossa dai sindaci del territorio e da SCS Gestioni ha centrato un vero e proprio record di presenze. Un vero e proprio “esercito verde” che, armato di scope, sacchi e palette, ha ripulito l’intero territorio dando vita a una mobilitazione ecologica senza precedenti. Non facendosi scoraggiare dal maltempo, attrezzati con mantelline e ombrelli, gli eco-volontari hanno setacciato vie, piazze, parcheggi, piste ciclabili e argini delle rogge. Particolarmente numerosa la presenza delle scuole del territorio, in tutto 70: oltre 2.500 i bambini che, accompagnati dai genitori, si sono impegnati in prima persona a raccogliere i rifiuti abbandonati. Un plauso anche alle oltre 300 associazioni locali che con i loro
Alcuni volontari al lavoro
ni, non solo quelli più grandi ma anche quelli più piccoli. Ma come si è svolta la giornata? A tutti i volontari sono stati consegnati un kit per la raccolta dei rifiuti (sacchi, scope, guanti e palette) e il gadget promosso per questa
Bruno Garatti, presidente di SCS Gestioni
volontari hanno indubbiamente contribuito a trasformare «Rifiutando 2009» in un’edizione record, come confermato dalla massiccia adesione registrata in tutti i comu-
edizione, una borsa in tela usa e riusa. Quest’anno SCS Gestioni e i Comuni del territorio hanno avviato una campagna di informazione per promuovere messaggi di sviluppo
sostenibile che partono dalla necessità di ridurre gli sprechi e ridurre la produzione di rifiuti. Il simbolo scelto per promuovere questa nuova importante sfida è stata quindi una borsa in tela usa e riusa regalata a tutti i partecipanti di «Rifiutando»: è riutilizzabile e non diventa immediatamente rifiuto. L’iniziativa ha coinvolto in tutto 47 Comuni. In quattro di questi è stata anticipata. Per quanto riguarda i rifiuti raccolti, il totale è pari a 39.140 kg. Il dato, confrontato con le precedenti edizioni (l’anno scorso i chilogrammi raccolti erano stati 45.000) evidenzia un leggero calo dei rifiuti abbandonati, che si giustifica solo in parte con il maltempo. Un inconveniente, questo, che di fatto ha scoraggiato solo un ridotto numero di eco-volontari e che può ragionevolmente essere collegato anche a fattori quali una maggiore sensibilità civica-ambientale dei cittadini, un servizio di raccolta porta e portaormai rodato, un maggiore controllo da parte dei Comuni. Ulteriore conferma arriva dalla minor presenza di rifiuti ingombranti abbandonati (frigoriferi, materassi, elettrodomestici) che caratterizzava invece le edizioni degli scorsi anni. I chilogrammi raccolti
restano comunque numerosi e denunciano in ogni caso il fatto che è necessario proseguire con progetti e iniziative di educazione ambientale. «Sebbene il territorio negli ultimi anni sia tendenzialmente più pulito, i rifiuti abbandonati restano un problema verso il quale è necessario continuare a mantenere alta l’attenzione» ha spiegatp soddisfatto Bruno Garatti, presidente di Scs. «Ecco perché SCS Gestioni rinnova il proprio impegno a promuovere iniziative di sensibilizzazione ambientale come appunto “Rifiutando” e ribadisce l’invito a tutti i cittadini ad adottare comportamenti rispettosi dell’ambiente e a vigilare affinché sia arginato il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti». Garatti ha anche aggiunto: «Voglio ringraziare tutte le persone che
che ha riscosso fin dall'inizio un notevole conseso e spiega meglio di qualsiasi capagna informativa l'importanza della sensibilità e del contributo invididuale per avere una campagna pulita. La giornata di «Rifiutando» si è poi chiusa con un’altra significativa iniziativa, presso l’ex Filanda di Soncino: l’inaugurazione dell’ecomostra, un’interessante esposizione di oggetti e opere d’arte realizzate dagli alunni delle scuole del territorio con materiali da riciclo. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 26 aprile dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Numerosi i giovanissimi espositori, provenienti dalle scuole elementari di Soncino, Genivolta, Romanengo e Offanengo e dalle scuole medie di Offanengo e Romanengo. L’inaugurazione dell’ecomostra, tenutasi alle ore 15.30 di domenica scorsa, è stata
Alunni delle scuole elementari impegnati nella raccolta
hanno contribuito alla riuscita di “Rifiutando”, i dipendenti di SCS gestioni, ma soprattutto tutti i partecipanti che, nonostante il maltempo, hanno trasformato questa giornata in una sorta di grande evento per il territorio: dai sindaci ai consiglieri comunali, dalle scuole alle associazioni a tutti i cittadini». La manifestazione è stata un successo per SCS, dal momento
seguita dal concerto «Bourbon Street Dixie Band». A causa del maltempo, sono invece rimandati a questa domenica, in occasione della chiusura dell’ecomostra, sia lo spettacolo di trasformismo sui trampoli del gruppo “Alto Livello” sia quello circense del “Microcirco”. Chiuso il successo di «Rifiutando 2009», arivederci al prossimo anno.
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Cremasco
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Lega Nord, tutti i candidati alle provinciali Venerdì 24 Aprile 2009
Gli uomini del Carroccio che correranno alle provinciali. Torazzi a Salini: «Siamo alleati leali»
P
di Roberto Bettinelli
resentati i candidati della Lega Nord che correranno nei collegi cremaschi e nelle tre sezioni cittadine. Alla conferenza stampa organizzata dal Carroccio e dal Pdl c'era anche il candidato alla presidenza della provincia Massimiliano Salini per il centrodestra, il segretario cittadino della Lega Nord Matteo Soccini, che ha dichiarato anche i principali punti programmatici sotto lo slogan «Per dare più forza al Cremasco». Ha esordito Soccini: «Ora i tre consiglieri provinciali appartenenti alla Lega Nord sono tutti di espressione cremasca; questo lascia ipotizzare che con le prossime elezioni il nostro partito sarà soprattutto rappresentato in provincia da candidati eletti nei collegi del cremasco». E in merito programma il segretario del Carroccio ha sintetizzato i punti fondamentali: «Autonomia e federalismo da realizzare attraverso il Circondario cremasco; difendere la nostra terra contro cave e discariche; opere pubbliche, in particolare la riqualificazione della SS 235 per Lodi, e collegamenti veloci verso la futura BreBeMi; vera sicurezza supportando le forze dell’ordine». Subito dopo ha preso la parola Salini, che ha spiega-
Eugenio Vailati
Anche il Partito Democratico sta ormai ultimando la lista dei diversi Collegi elettorali del cremasco per la elezione del Consiglio Provinciale di Cremona. Nella lista, stando a primissime indiscrezioni poiché l’ufficialità dei nomi sarà resa nota
Da sinistra Torazzi, Salini e Soccini
to il modo in cui intende comportarsi in questa campgana eletorale: «Immedesimarsi con la vita delle persone, e da lì cogliere i contenuti dei programmi che devono essere flessibili e disponibili ad adeguarsi ai bisogni ed alle esigenze che mutano.
Garantisco inoltre un contatto diretto con le “eccellenze” che fanno importante la nostra regione». Alberto Torrazzi, parlamentare della Lega Nord, ha sottolineato soprattutto gli aspetti del programma elettorale che caratterizzano in
La lista per il PdL
modo l’impegno politico della Lega: «Sicurezza dei cittadini e difesa del territorio e dell’ambiente». Torazzi ha assicurato Salini che la Lega lo appoggia in modo leale ed incondizionato, che in lui riconosce il nome e il volto da contrapporre a Torchio, ma che avrà però nel partito del Carroccio un alleato “dinamico”, perché in contatto continuo con la gente. Dieci i candidati presentati dalla Lega Nord nei rispettivi collegi del cremasco. Per i tre collegi della città di Crema i candidato sono: Crema I (S. Bernardino, Castelnuovo) Walter Longhino; Crema II (centro storico) Cesare Giovinetti; Crema III (Ombriano, Sabbioni) Alberto Lupo Pasini.
La nuova formazione politica del Popolo della Libertà (Forza Italia e Alleanza Nazionale) sta definendo il proprio organigramma per le elezioni provinciali. Definito ormai – dopo un lungo travaglio – il candidato alla presidenza nel cremascosoresinese Massimiliano Salini, sta prendendo forma anche la presenza dei candidati nei diversi collegi elettorali cremaschi. Dice in proposito il coordinatore del Popolo della Libertà a Crema Enzo Bettinelli: “Stiamo definendo gli ultimi ritocchi per i candidati nei collegi elettorali cremaschi, in collaborazione stretta con il riferimento cremonese. Simone Beretta per il cremasco e Carlo Malvezzi per il cremonese sicuramente presenteranno dei nomi significativi e qualificanti per competenza e disponibilità. D’altra parte il Popolo della Libertà è un partito nuovissimo e la riorganizzazione completa è ancora da costruire. In sede di Congresso Nazionale, ad esempio, si è indicata una percentuale di rappresentanza fra Forza Italia e Alleanza Nazionale rispettivamente del 70 % e del 30 %. Ora è chiaro che a livello locale questa ripartizione non può essere che solo indicativa e di massi-
La Segreteria Provinciale di Crema della Lega Nord ha designato i candidati per i collegi uninominali di propria competenza. N°
Collegio
Candidature
1
BAGNOLO CREMASCO
Barbati Filippo
7
CREMA I S. Bernardino Castelnuovo
Longhino Walter
8
CREMA II Crema centro storico
Giovinetti Cesare
9
CREMA III Ombriano Sabbioni
Lupo Pasini Alberto
17
OFFANENGO
Ceccato Adriano
19
PANDINO
Bonaventi Piergiacomo
22
RIPALTA CREMASCA
Chioda Francesco
23
RIVOLTA D'ADDA
Ghillini Cesare
28
SPINO D'ADDA
Schiavi Silvia
29
VAILATE
Mazzocco Franco
Partito Democratico: i nomi
nei prossimi giorni, ci sono sia figure di spicco del partito come Agostino Alloni e Eugenio Vailati (su Crema) e Francesco Giubelli, ex Assessore all’agricolture nel collegio di Ripalta Cremasca, ex amministratori come l’ex Sindaco di Rivolta d’Adda Marta Mondonico e l’attuale sindaco di Madignano Ferruccio Bellani. Insieme a loro anche figure nuove e nuove professionalità che, per questa avventura elettorale, vogliono impegnarsi nel PD a fianco del Presidente Torchio, come Marco
Corti, giovane studente di 20 anni di Vaiano Cremasco, o Marie Luise Polig, insegnante di Pandino. Abbiamo chiesto a Matteo Piloni, coordinatore PD del cremasco, lo stato dell’arte. «Il lavoro di costruzione della nostra lista nei collegi cremaschi è cominciato ad ottobre dello scorso anno, quando, insieme ad ogni circolo Pd del territorio, abbiamo chiesto direttamente loro di impegnarsi nell’elaborazione e nella ricerca di figure interessanti e utili per rappresentare il PD in
quel collegio e soprattutto rappresentare quello specifico territorio e le sue priorità. Il percorso è stato lungo, ma sta portando degli ottimi frutti. La lista è quasi pronta. C’è solo una questione ancora aperta ma che si sta chiudendo e quindi potremo rendere noti i nomi, credo, già la settimana prossima. Con il lavoro fatto, posso però già dire, che abbiamo costruito una lista davvero rappresentativa del territorio, fatta da esperienze amministrative locali e da professio-
nalità ed energie nuove in grado di interpretare i bisogni di ogni territorio e di tutto il cremasco». Spostandosi poi sui temi politici della campagna elettorale, Piloni precisa che «ciò che sta avvenendo a Crema, e cioè la cattiva amministrazione di questi due anni caratterizzata anche dalla disgregazione del centro-destra, è sicuramente un motivo per lavorare ed impegnarci più di prima per impedire che il modello amministrativo di Crema approdi in Provincia, con l’aggravante del
elezioni Comunali
Educatrice alla Onlus Paola Guerini Rocco
Giovane e con un'esperienza importante nel sociale. Paola Guerini Rocco , 34 anni, educatrice professionale, lavora presso la «Fondazione Ospedale Caimi onlus» di Vailate in qualità di animatrice sociale da cinque
ma.” Anche il candidato alla presidenza della Provincia Massimiliano Salini segue da vicino la formazione della lista dei candidati del suo partito di riferimento. «L’amministrazione di una provincia prevede un rapporto vero, diretto con la gente e con il proprio territorio. Costruire un programma e scegliere una squadra di persone significa innanzitutto scommettere su questo rapporto di fiducia con la gente. Per fare questo, sto percorrendo in lungo e in largo il territorio della provincia di Cremona nell’intento di fare sintesi del grande patrimonio di idee e di iniziative che nascono dalla nostra società, a cui la politica e soprattutto l’amministrazione locale devono dare sostegno. Questo è anche il percorso e il metodo che sta dando vita, in modo avvincente, fresco e nuovo alla raccolta di idee per la costituzione delle liste dei candidati. Quel che è certo è che Pdl e Lega si accingono a stilare liste di candidati che nascono da questo tipo di lavoro, tenendo conto di tutto quello che può essere l’apporto della società civile, in modo che le scelte non si giochino solo all’interno di un autoreferenziale discorso politicopartitico».
anni. «Rivesto attualmente il ruolo di Assessore alle Politiche Sociali e dopo alcuni mesi di amministrazione, ho assunto anche la carica di vice sindaco. Ho scelto di candidarmi alle prossime elezioni amministrative, dopo che me lo hanno chiesto, perchè credo che l'esperienza maturata in tutti questi anni sia stata straordinaria. Credo che l'impegno civico sia un dovere per tutti, nella consapevolezza della responsabilità che questo
comporta e dell'estrema importanza di dare rinnovato slancio all'attività del nostro paese». La nostra LISTA CIVICA si chiama "PER IL FUTURO DI VAILATE". Come simbolo della lista abbiamo scelto un ramo di MUGHETTO, simbolo di freschezza e anche, per il nostro paese, simbolo popolare di festa e serenità. La lista è composta da persone che hanno scelto di condividere un percorso, un lavoro e un impegno per la propria comunità».
Doriano Aiolfi
E' un volto nuovo della politica cremasca. Doriano Aiolfi, 35 anni; laureato in Giurisprudenza nel 1999 presso l'Università Statale di Milano e dal 2003 avvocato; esercita la professione a Crema dove ha lo studio.
Francesco Giubelli
potere ciellino, vista la candidatura di Salini.Dal canto nostro abbiamo l’esperienza e la credibilità, oltre che la cultura di governo. Certo non è sufficiente per essere riconfermati, ma è condizione essenziale per governare la nostra provincia e il nostro territorio».
Il giovane avvocato Ha dato vita alla lista «Progetto Bagnolo» che si presenterà alle prossime elezioni amministrative che si terranno il 6 e 7 giugno per il comune di Bagnolo Cremasco. La lista ha carattere civico ed è formata da gente nuova e giovane, il cui programma è fortemente caratterizzato per l'attenzione alle politiche sociali, giovanili, culturali ed ambientali. «Ho deciso di accettare la candidatura a sinda-
co e di spendere energie e tempo a favore di questo progetto in cui credo fortemente; riteniamo di assoluta importanza il coinvolgimento delle persone, alle quali già da ora chiediamo di farci pervenire, in qualsiasi modo, il loro contributo per la definitiva stesura del programma elettorale. Chi vuole può anche scriverci via mail all'indirizzo di posta elettronica "progettobagnolo@ gmail.com"».
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il PICCOLO
giornale del
Cremasco VenerdĂŹ 24 Aprile 2009
Cronaca
Economia
il PICCOLO
giornale del
Cremasco
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«Contro la crisi, credito e coraggio» Venerdì 24 Aprile 2009
Pier Paolo Soffientini, presidente dell'Associazione Autonoma Artigiani di Crema, ha scritto una lettera aperta agli amministratori dei comuni e della Provincia: «Aiutate le imprese, avete i mezzi per farlo» Ecco che cosa chiede
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di Barbara Milanesi
l nostro territorio comincia a sentire sulla propria pelle il peso di una crisi globale. Eppure studi economico- scientifici parlano di una lenta ripresa. Abbiamo chiesto a Pier Paolo Soffientini, presidente dell’Associazione Autonoma Artigiani Cremaschi come vede la situazione. «Innanzitutto non si può parlare di crisi del territorio se non ci si riferisce alla crisi che ha colpito l’economia in modo globale» ha spiegato Soffientini. «Per quanto riguarda la nostra zona, fino alla fine del 2008 la situazione non era così drammatica come invece si era già profilata in Lombardia. Si è avvertita a partire dall’inizio del 2009. Diciamo che siamo stati colpiti con “un colpo di coda” e quindi anche in modo meno violento rispetto ad altre zone. Credo che con lo stesso meccanismo, la ripresa per noi possa avvenire anche prima rispetto ad altre provincie, regioni e stati». Soffientini ha spiegato che cosa ha significato la crisi per le imprese cremasche: «Certo, sono stati diversi i problemi che hanno messo in affanno le nostre aziende: la mancanza di ordini è stata senz’altro significativa, ma la produzione è
continuata e continua seppure ai limiti delle risorse. La mancanza di ordini ha, poi, portato alla mancanza di liquidità che è stata sistematica soprattutto per le aziende non patrimonializzate. Infine, i ritardi nei pagamen-
Soffientini. «Credo che tutte le aziende ne abbiano pagato le conseguenze. Poi ci sono settori che hanno continuato ad avere buone performance e altri maggiormente in difficoltà. Per esempio, vive un contesto
Pier Paolo Soffientini, presidente di «Autonoma Artigiani»
ti sono stati la logica conseguenza di questo meccanismo di rallentamento». A pagarne di più sono state forse le piccole imprese? «Non mi sento di dire che qualcuno ha risentito della crisi più o meno di qualcun’altro» ha risposto
decisamente positivo il settore della cosmesi; ma anche i settori del mobile e dell'agroalimentare che continuano a tenere sul mercato. Negative la situazione per edilizia e metalmeccanica». Soffientini ha spiegato che l’Associazione Autono-
ma Artigiani è persuasa della possibilità che ogni amministrazione pubblica possa diventare un soggetto di sviluppo economico. Un obiettivo raggiungibile non impiegando risorse aggiuntive, ma applicando da subito provvedimenti che possono rappresentare un sostegno concreto e tempestivo alle imprese del territorio. «Abbiamo inviato una lettera a comuni e alla Provincia con alcune idee e proposte» ha continuato Soffientini, «che potrebbero rappresentare dei provvedimenti alla situazione. Nella lettera abbiamo parlato di ricorso alla procedura negoziata, ad esempio; di pubblicazione celere di bandi e di gare d’appalto; di attestazione Soa (che qualifica l’impresa ad eseguire appalti pubblici in base a categorie di opere e a classifiche di importi) in modo che venga imposta solo a partire dagli importi stabiliti dalla legge; e di garanzie alle imprese per pagamenti più celeri». Uno dei punti più importanti è quello del rapporto banche-imprese. Soeffientini lo ha affrontato nel dettaglio: ««Nonostante le banche abbiano subìto problemi enormi dalla crisi, credo che alcune, quelle soprattutto legate al territorio, abbiano dimostrato una buona volontà a coo-
partecipare al grave momento di difficoltà. Hanno finanziato là dove c’era da finanziare e dove c’era la possibilità, da parte dell’imprenditore, di potersi rimettere in carreggiata». Ma ha aggiunto: «E’ vero anche che gli imprenditori, d’altro canto, quando si propongono alla collaborazione di una banca dovreb-
credo continuino a rappresentare una garanzia». Nessuno possiede la bacchetta magica, ma certo si potrebbe pensare ad alcune manovre vincenti per aumentare i consumi e, quindi, incrementare la produzione: « Credo che la manovra più consona in questo momento sia una buona iniezioni di fiducia» ha spiegato Sof-
bero cercare di proporre un’immagine di loro il più veritiera possibile. Ritengo che anche in questo momento di difficoltà di chiunque, le banche non abbiano esitato a dare credito la dove le aziende hanno dimostrato di poter superare la crisi». In alcuni casi per fortuna ci sono e ci sono stati i Confidi. «Certo, l’apporto dei Confidi è fondamentale. I Confidi non credo stiano entrando in affanno, anzi,
fientini. «Far trasparire, così come è già stato detto, la possibilità che questa crisi possa essere alla fine. Credo che ricette vere e proprie non ce ne siano se non continuare con la stessa tenacia con cui il nostro Paese ha dimostrato reagire anche a situazioni drammatiche. La coesione sociale del territorio, ma non solo, dell’intero Paese, ci ha permesso e ci permetterà di creare una rete forte. E alla fine la spunteremo».
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«La discesa non è più inarrestabile» Venerdì 24 Aprile 2009
Agostino Savoldi, assessore provinciale all'Economia e presidente di Reindustria. Per lui bisogna ancora lottare, ma alcuni segnali positivi ci sono. Tengono cosmesi e agroalimentare. In grossa difficoltà edilizia e meccanica. Ecco le sue soluzioni
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di Barbara Milanesi
l Cremasco è da sempre un territorio all’avanguardia dal punto di vista economico e produttivo. Tanto che per molti rappresenta la parte più dinamica dell’intera provincia. E anche quella più esposta alla morsa della crisi. Abbiamo intervistato Agostino Savoldi, assessore provinciale all'Economia e presidente di Reindustria. Un
ruolo, il suo, che lo colloca nella posizione migliore per capire gli effetti, la gravità, i tempi della recessione in corso. E anche le soluzioni. Che cosa pensa a proposito della situazione econo-
mica attuale e come si stanno comportando le imprese cremasche? «Si avverte un cambiamento positivo, la discesa che sembrava inarrestabile ha subìto un arresto nelle scorse settimane: questo segnale può essere sicuramente interpretato come uno spiraglio di ripresa». Quali sono i problemi in cui si sono imbattute le imprese? «Diverse problematiche, di diversa natura, ma tutte lega-
te e concatenate. Nello specifico: mancanza di ordini, carenza di liquidità, ritardi nei pagamenti. Sono tutti problemi ugualmente gravi. Chiaro che, nel nostro territorio, la crisi è avvertita in particolare
modo dalle micro e medie imprese che costituiscono il tessuto produttivo locale. Alcuni settori hanno retto bene, altri peggio e sono in affanno. Decisamente positivo il settore della cosmesi; merito forse anche del cosiddetto “lipstick index”, espressione coniata dall’ex chairman di Estee Lauder Leonard Lauder che dopo il crollo delle Torri Gemelle nel 2001 notò l’incredibile aumento dei consumi di rossetto. Lauder disse che chi rinuncia a borse, scarpe e abiti firmati, compra invece prodotti cosmetici. E così è stato». Bene la cosmesi, quindi, ma l'edilizia e tutti gli altri settori? «Anche il settore agroalimentare riesce ancora a tenere sui mercati. Come nel resto d’Italia, invece, metalmeccanica ed edilizia sono i settori più in difficoltà e la ripresa sarà più lunga e difficoltosa. Il settore edilizio si trovava in una situazione decisamente negativa molto prima che la crisi economica si abbattesse sulla scena internazionale: su questo mercato già saturato da un’offerta abnorme, la crisi ha reso la risoluzione del problema ancor più difficoltosa e impegnativa». Quali aiuti pensa siano necessari da parte della pubblica amministrazione locale per aiutare le aziende? «In questo momento lo
Agostino Savoldi, assessore provinciale all'Economia e presidente di Reindustria
Stato dovrebbe mandare segnali positivi alle banche affinché tornino a elargire credito alle imprese; le amministrazioni locali dal canto loro devono continuare a fare investimenti coinvolgendo le imprese del territorio». Le banche attive sul territorio concedono il credito agli imprenditori o si sono chiuse a riccio? «Alcuni Istituti di credito
hanno messo sul tavolo alcuni plafond per le piccole e medie imprese. Pare che in alcuni casi ci siano ancora resistenze nel concedere affidamenti agli imprenditori. A questo proposito, all’inizio di febbraio, Reindustria ha sottoscritto protocolli d’intesa con alcune banche del territorio: Popolare di Crema, Banca Cremasca, Cassa Rurale del Cremasco, Popolare
di Cremona, Banca Cremonese e Cassa Padana per un plafond totale di 55.000.000 di euro destinato ad azioni canalizzate per la promozione dello sviluppo del tessuto produttivo e di ricerca locale. Questi accordi, finalizzati al rilancio del sistema territoriale e imprenditoriale locale, vogliono dare delle risposte chiare in un momento di crisi in cui il fabbisogno di liquidità e finanziamenti è frequente e diffuso». I Confidi si sono rivelati utili? «Decisamente. Solo che le imprese hanno cominciato a comprendere l’utilità dei Confidi proprio nel momento in cui la crisi si è fatta più acuta: le aziende che fino ad oggi si rivolgevano esclusivamente alle banche per l’accesso al credito ora si avvicinano ai Confidi, che richiedono garanzie inferiori rispetto a quelle degli istituti di credito». Ci sono delle manovre che, a vostro parere, possono essere ritenute vincenti per aumentare i consumi e, quindi, incrementare la produzione? «Un buon punto di partenza per far tornare i consumi a livelli positivi sarebbe eliminare l’incertezza nel futuro che si è ormai radicata nell’opinione pubblica, nei consumatori, negli imprenditori. Spesso è infatti la paura di non poter spendere che blocca i consumi, più che la mancanza reale di liquidità».
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Cavagnoli, ecco la ricetta di CNA Venerdì 24 Aprile 2009
L'ediliza adesso è ferma. Per il direttore generale bisogna puntare sulle ristrutturazioni: «Approfittare degli incentivi» E sui lavori pubblici, meno vincoli e più investimenti. Le imprese e il credito: «I confidi stanno facendo la loro parte»
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di Barbara Milanesi
l Cremasco sta accusando il colpo e da qualche tempo comincia a sentire sulla propria pelle il peso di una crisi globale. Abbiamo intervistato Bruno Cavagnoli, direttore generale di CNA per sapere cosa pensa della situazione attuale. «Anche noi abbiamo le stesse percezioni di molti altri osservatori economico-scientifici e ci sembra che l’enorme discesa cominci a rallentare» spiega Cavagnoli. «Insomma, l’impressione generale è che il fondo si sia toccato e che, nonostante le continue pressioni, cominci la risalita. Oggi il problema è stabilire i tempi necessari al riassestamento. Anche perché le problematiche sono state diverse in ogni settore: mancanza di ordini, conseguente mancanza di liquidità e ritardi nei pagamenti. L’effetto è a cascata. A rimetterci sono tutti, sia le piccole che le medie e grandi imprese». In ogni caso, la crisi va analizzata, azienda per aznienda. Senza generalizzazioni. «Le situazioni di difficoltà sono diverse» prosegue Cavagnoli, «a seconda delle diverse dimensioni delle imprese. Le piccole che si basano su investimenti famigliari hanno rischi maggiori».
Cavagnoli spiega che non tutti i settori hanno risentito in egual modo della crisi economico finanziari abbatutasi sul paese, sul mondo:
ri manifatturiero, metalmeccanico, tessile e dei trasporti sono quelli ad aver pagato maggiormente lo scotto. Il settore dell’edilizia merita
Bruno Cavagnoli, direttore provinciale della CNA
«Tutto il settore dei servizi è andato meglio di altri: c’è di fatto una maggiore attenzione alla spesa e un calo delle vendite, ma è un settore che ha retto bene. I setto-
invece un capitolo a parte: prima ancora della crisi l’edilizia stava vivendo un percorso di trasformazione e di rallentamento. Per quel che riguarda l’edilizia priva-
ta ci si è trovato ad avere più case che persone. Credo, anche per il futuro, che bisognerebbe puntare su lavori di ristrutturazione e riqualificazione che permettono anche di sfruttare agevolazioni eincentivi». C'è poi il comparto dell'edilizia pubblica: «Mentre per quel che riguarda i lavori e le opere pubbliche credo che bisognerebbe togliere tanti vincoli e convincere i comuni, che possono permettersi di investire in opere, di farlo». Le imprese comunque stanno facendo la loro parte. Lo Stato e la pubblica amministrazione locale potrebbero fare di più per aiutare le aziende a superare questo momento di difficoltà. «Certamente facilitare l’accesso al credito, tenere saldi e sviluppare gli ammortizzatori sociali e rilanciare, tramite investimenti, le infrastrutture» sottolinea il direttore generale di CNA. Le banche non hanno sempre supportato a dovere gli imprenditori? «Fino ad ottobre pare che diverse banche non avessero proprio possibilità di aiutare. Mancavano di liquidità. Ora mi sembra che la situazione si sia mossa. Soprattutto gli istituti di credito che operano per e sul territorio si sono detti disponibili ad affrontare anche interventi non di certo trascurabili». Aggiunge Cavagnoli: «Sia
i plafond che i prodotti messi a disposizione dalla banche per gli imprenditori sembrano abbastanza appropriati e chi li utilizza lo sta facendo a condizioni buone. I problemi da tenere sotto controllo restano due: i tassi e la possibilità di ac-
continuano a rappresentare un buon meccanismo e non stanno entrando in difficoltà». Prevedere realmente come andrà la situazione è davvero difficile. Cavagnoli spiega alcune delle manovre che potrebbero esere
cesso al credito». Anche i Confidi hanno giocato un ruolo fondamentale durante questo momento di difficoltà: «I Confidi hanno giocato un ruolo fortemente rivoluzionario. Da strumento usato da chi non possedeva altra possibilità, sono diventati strumento ordinario. Si parla di un incremento dell’utilizzo del 30% circa. I Confidi
messe in campo per rilanciare l'economia: «Manovre composite. Non un'unica azione. Rilanciare il potere d’acquisto innanzitutto. Poi diminuire la pressione fiscale e aumentare l’utile a disposizione delle persone. Ma soprattutto diventa necessario che si ricreino le condizioni di ottimismo che servono a far ripartire l’economia complessiva».
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«Comprate di più i prodotti italiani» Venerdì 24 Aprile 2009
E' la strategia di Antonio Zaninelli, presidente di Ascom Crema, per sostenere i consumi e ridare fiducia. Il problema più grave: la riduzione del credito a micro imprese e negozianti. L'orgoglio: «Il nostro Fidicom ha salvato tante realtà»
C
di Barbara Milanesi
risi economica e riduzione dei consumi. Antonio Zaninelli, presidente dell’Associazione Ascom Crema, analizza gli effetti della congiuntura sfavorevole nelle tasche dei consumatori e dei commercianti cremaschi. «Purtroppo nonostante si parli della nostra zona come di un territorio ricco, che ha destato nel tempo ben poche
Tutto sommato credo si tratti di un blocco temporale. Una volta che le cose dovessero cominciare a ripartire, allora cominceremmo a vedere uno spiraglio di luce» ha spiegato Zaninelli. «Ma ripercussioni ci sono state in diversi settori che interessano la mia categoria: abbigliamento, telefonia, alta ristorazione. Ad andar bene sono l’industria che produce biciclette, il costo della benzina ne è una spiegazione, e gli alimentari nella Grande distribuzione,
può garantire. In alcuni casi per fortuna ci sono stati i Confidi. Il loro apporto è fondamentale. Grazie al nostro Fidicom, che non ha avuto problemi, ab-
Antonio Zaninelli, presidente dell'Ascom di Crema
Emergenza edilizia: «Prima di ricominciare bisogna vendere tutto il costruito»
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preoccupazioni, oggi ci si deve ricredere. La cassa integrazione di molte delle aziende ne è la dimostrazione.
dove è possibile proporre merce sottocosto». La vera vittima della crisi per Zaninelli è stata la «micro
e la media impresa. Le grandi aziende sono comunque andate avanti a lavorare abbassando prezzi, facendo pro-
mozioni». In merito al rapporto bancheimprese? «E’ chiaro che una banca concederà fidi a chi
damentale ricercare la qualità, in particolare la qualità dei nostri prodotti, dei prodotti italiani». ha spiegato Zaninelli. «Far ripartire il mercato significa unire le forze ed armare di
via xx settembre
biamo ricevuto diverse richieste per liquidità grazie alle quali riusciamo ad aiutare la nostra categoria». La situazione non è facile, ma Zaninelli non demorde: «Credo che la manovra più consona sia quella di restituire alla gente un po’ di ottimismo. Bisogna ricreare nelle persone l’idea di acquistare ogni giorno. Soprattutto, credo sia fon-
competenze ogni settore nello specifico. Ad esempio l’edilizia: credo che si debba vendere il costruito prima di ricominciare. Vendere però significa anche saper abbassare i costi là dove necessario. Mi sembra che ci siano troppi meccanismi inceppati. Se non si risolvono i piccoli nodi sarà comunque difficile ricominciare senza ripercussioni».
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Recessione: «E' finita la caduta in picchiata»
E' il giudizio di Giuseppe Capellini, presidente dell'Associazione Libera Artigiani, che però non vede ancora partire la ripresa
S
di Rol Stone
econdo il presidente della Libera associazione artigiani di C r e m a , Giuseppe Capellini, «spiragli di ripresa non ci sono almeno per quanto riguarda il settore artigiano. Si è fermata, invece, così sembra, la discesa. Oggi viaggiamo sul terreno piano, non cadiamo ancora più in basso. Qualche piccolo ordine è in arrivo. E’, di certo, cambiato il sentiment di citta-
cliente chiede periodi di pagamento più lunghi. Dai 60/90 giorni si è passati a 120 giorni. E mentre i fornitori, fino a qualche mese fa, lasciavano un po’ di respiro agli artigiani, oggi vogliono i soldi nel più breve tempo possibile. L’imprenditore, quindi, si trova a mal partito: da una parte deve sborsare subito i quattrini, dall’altra lo pagano in ritardo. E questa situazione può mettere in ginocchio le micro e piccole imprese». Certo. C’è un unico rimedio: aprire linee di liquidità in banca. «E’ evidente» sottoli-
bili e immaginabili prima di lasciare a casa i propri collaboratori. Attenzione, però, avverte Capellini: «Ora però sono allo stremo». Una situazione difficile. In ginocchio, spiega il numero uno della Libera artigiani di Crema, «è soprattutto l’imprenditore edile che ha chiesto i fidi i banca per costruire le case e ora non riesce a venderle. Per questo sono d’accordo sugli incentivi alle ristrutturazioni. Devono essere più pesanti di quelli di oggi». Perché presidente? «Per
La sede della Libera Artigiani
dini e imprese. Si comincia, cioè, a pensare che il fondo sia stato toccato. E che, quindi, si possa risalire. Questo è positivo. Vedremo nei prossimi mesi che cosa succederà». Il problema principale, oggi, secondo Capellini è uno solo. E grave: il ritardo nei pagamenti. Non solo. «Nei contratti che si stanno firmando, il
nea il presidente della Libera artigiani di Crema. «Lo si nota spesso negli istituti di credito: più che fidi per investimenti, l’artigiano chiede affidamenti sulla liquidità». Un piccolo imprenditore che sta stringendo i denti sperando che passi la buriana. E anche questa è la fortuna del sistema Italia. L’artigiano è disposto a fare tutti sacrifici possi-
due motivi. Da una parte si rimette in moto l’edilizia. Dall’altra non si va a occupare nuova e preziosa terra. Anche sulla potenzialità del piano casa del governo si è prodotta troppa ideologia. Bisogna fare, invece, due conti e mi spiego con un esempio. Se costruisco una villetta per il figlio, spendo 250mila euro, ammettiamo. E
che vi presentiamo non sono il rimedio contro tutti i mali. Però l’amministrazione ha voluto fortemente essere vicina ai cittadini in difficoltà, soprattutto in questo momento in cui imprese, sindacati ed istituzioni devono fare quadrato per stimolare il ritorno alla crescita per il nostro Paese» ha introdotto il sindaco Peretti. La prima importante iniziativa è il «Fondo sociale straordinario lavoro» con cui il Comune, attraverso delibera consiliare del 16 aprile ha costituito una dotazione di € 20.000 (di cui 5mila euro donati dalla Fondazione Crespi-Antonietti) ad esaurimento. Ne potranno essere beneficiari attraverso bando (con apertura il 27 aprile e chiusura il 13 giugno) i cittadini residenti da almeno 3 anni e con le seguenti caratteristiche certificate: entrambi i genitori disoccupati da almeno 6 mesi; genitore disoccupato da almeno 6 mesi unico
percettore di reddito e senza redditi di altri componenti il nucleo familiare: copia della lettera di licenziamento e documentazione del «Centro per l’Impiego» che attesti l’attuale disoccupazione, la lettera di licenziamento in data non antecedente l'1 ottobre 2008; entrambi i genitori che abbiano risolto un contratto di lavoro atipico da almeno 6 mesi; genitore che abbia risolto un contratto di lavoro atipico da almeno 6 mesi: attestazione del Centro per l’Impiego che attesti l’attuale disoccupazione. A questi due importanti requisiti si sommerà anche l’ISEE, che necessariamente deve essere inferiore ai 9mila euro. Da Lunedì 27 aprile comunque sarà disponibile presso i Servizi Sociali il bando completo. «L’amministrazione di fronte a questa situazione di crisi persistente ha deciso con forza di intervenire» Ha aggiunto l’assessore Broglio. La seconda importante ini-
se non ho questi soldi, lascio perdere. Se, invece, una famiglia può alzare di un piano la sua casa con, ammettiamo sempre, 40mila euro, è evidente che la somma è più abbordabile. Si chiama, quindi, l’impresa. E ricomincia il lavoro per il settore». La paura, presidente, è che possono essere compiuti degli scempi. «Ma, per evitarli, basta fare le leggi giuste e applicarle. Non per questo, dobbiamo fermare una norma che andrebbe a favore del mercato e degli italiani. Di un provvedimento bisogna prendere la parte buona e reprimere quella cattiva». Restiamo sempre nel settore dell’edilizia: non solo case, ma anche cantieri finanziati con i soldi pubblici. Conviene? «Certo» risponde Capellini. «Comuni, amministrazioni regionale e provinciale, se hanno i soldi in cassa, devono spenderli ora per i lavori pubblici. Domani, potrebbe essere troppo tardi. E in un momento in cui l’imprenditore non ha la forza di investire, le pubbliche amministrazioni hanno ancora questa possibilità. Aprire i cantieri, quindi, eliminando i troppi lacci e laccioli burocratici. E c’è molto lavoro da mettere sul piatto della bilancia». Per esempio? «L’Expo è già in ritardo per le troppe beghe passate e recenti. Mentre è oggi che bisogna pianificare i lavori futuri di questa manifestazione internazionale. Dare lavoro alle imprese lombarde. Senza dimenticare che si sta costruendo la Paullese e bisogna far partire la tangenziale di Montodine. Ecco perché dico che di lavoro ce n’è da fare». Le banche sono il polmone finanziario del Paese, non ci sono dubbi. Ma sono restie ad aprire i cordoni della borsa.
Giuseppe Capellini, presidente della Libera Associazione Artigiani
Perché? «Alcuni istituti hanno i loro problemi perché gli impieghi spesso superano la raccolta e, ovviamente, ci sono di mezzo incagli e sofferenze dal momento che l’economia non gira. Per fortuna ci sono le Bcc che si sono tenute lontane dai rischi del credito facile e delle speculazioni. Da sempre hanno interpretato il loro ruolo di banche di prossimità. Oggi hanno liquidità superiore ad altri istituti. Ma non possono fare miracoli». Come uscire dalle difficoltà di accesso al credito? «Le banche devono avere più coraggio. Le sofferenze dovute agli artigiani sono davvero margi-
nali nel sistema creditizio. L’artigiano paga sempre i suoi debiti allo sportello. I plafond offerti dagli istituti vanno bene, ma bisogna che le pratiche siano velocizzate e non vengano chieste garanzie impossibili. Infine i Confidi: oggi garantiscono anche per il 70%. Più di così?». Quello che manca, presidente, sembra ancora la fiducia. «Infatti» sottolinea Capellini. «Stato, enti locali e banche devono restituire fiducia alle imprese e ai consumatori. Se c’è questa fiducia, gli imprenditori torneranno a investire e gli italiani a spendere. Ognuno deve fare la sua parte. Gli artigiani, la loro, l’hanno sempre fatta».
Bagnolo: arrivano i fondi per i disoccupati
P
di Ruggero Torre
artner dello sportello «Piazza del Lavoro» e «Dimensione Del Lavoro, il Comune di Bagnolo Cremasco, che ha stanziato 20mila euro contro la crisi. Mercoledì scorso in conferenza stampa presso il comune di Bagnolo Cremasco, il sindaco Carlo Peretti, il vice sindaco Carlo Locatelli e l’assessore ai Servizi sociali Andreina Broglio hanno illustrato alla stampa le iniziativa. Presenti con loro il Dr. Giuseppe Montuosi di «Piazza del Lavoro» ed il Rag. Salvatore Vetere di «Dimensione Del Lavoro». In relazione alla crisi economica in essere, l’amministrazione comunale di Bagnolo Cremasco ha avviato due importanti interventi per sostenere ed informare i cittadini. «Sicuramente le due iniziative
L'iniziativa del Comune di Bagnolo, «Piazza del Lavoro» e «Dimensione Lavoro»
ziativa è organizzata dall’Amministrazione in coordinamento con «Piazza del Lavoro» e con «Dimensione Del Lavoro spa» e dal 27 apri avvierà, in appositi spazi comunali, lo sportello «Informalavoro», attraverso
cui lavoratori disoccupati, inoccupati, in mobilità oppure in cassa integrazione straordinaria potranno ottenere informazioni per orientarsi nel difficile mondo del lavoro. L’Amministrazione ha scelto due società autorizzate con
sede principale nel territorio, alfine di avere un maggior radicamento ed una maggiore sensibilità. Lo sportello sarà attivo presso il comune nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10.00 alle 12.00.
25 Aprile 1945... ... 25 Aprile 2009 “Per dignità, non per odio”
COMUNE PIANENGO
COMUNE MADIGNANO
La Liberazione fu per l’Italia il frutto di innumerevoli sforzi, coerenti nello spirito e negli scopi anche se distinti nei modi, che anticiparono, accompagnarono e spesso integrarono l’intervento pur determinante delle forze anglo-americane: la lotta partigiana in armi, le azioni di combattimento delle Forze Armate in Italia e all’estero dopo l’8 settembre, la resistenza dei deportati e degli internati nei lager e quella spontanea delle città come dei piccoli comuni, fino all’azione, spesso silenziosa e misconosciuta, di tantissimi singoli cittadini”. Piero Calamandrei
COMUNE ROMANENGO
COMUNE CHIEVE
COMUNE VAIANO CREMASCO
COMUNE PANDINO
Lettere
il PICCOLO
giornale del
CREMASCO Venerdì 24 Aprile 2009
ELECTION DAY
Lega contro il sistema dei partiti. Ma dove è finita? Le chiedo solo un breve spazio per esprimere tutto il mio disappunto in merito alla scelta del governo Berlusconi di non accogliere la legittima richiesta fatta dal movimento referendario e dal PD di accorpare il voto per il referendum a quello per le Europee e al primo turno delle amministrative, precisamente il 6/7 giugno. La gravità di questa decisione a mio avviso non sta solamente nello spreco di denaro pubblico in relazione ai bisogni dei terremotati e di molte famiglie italiane in un periodo di crisi economica, ma anche nella cultura antidemocratica che traspare in questa decisione. Esclusivamente per interesse di partito (dicasi Lega) e di coalizione, consapevolmente e intenzionalmente si decide di far fallire un referendum, strumento di democrazia diretta a disposizione del popolo, previsto e difeso dalla costituzione. E, dico questo, pur avendo diversi dubbi nei confronti dei quesiti del referendum ma, credo, che la libertà di un popolo di esprimere il proprio parere vada sempre facilitata e non ostacolata anche se non sono d'accordo su ciò che si è chiamati a votare. Inoltre, avrei una domanda da rivolgere ai politici leghisti: La lega non era nata anche per contrastare lo strapotere dei partiti? Concludo evidenziando come anche per i “duri e puri” della Lega “l'appetito venga mangiando” e come, dopo venticinque anni di frequentazione dei palazzi romani, la sete di potere non abbia risparmiato nemmeno loro.
In questo senso l’Ascom della provincia di Cremona, per il tramite della Fondazione Orlando della Confcommercio, intende promuovere un’iniziativa di solidarietà e di sostegno attraverso una sottoscrizione libera e volontaria alla quale tutti gli associati e non potranno partecipare. I versamenti potranno avvenire tramite bonifico bancario sul conto corrente: FONDAZIONE GIUSEPPE ORLANDO; Cod. Iban IT 17Y 08327 03247 000000048619; presso Banca Cred.Coop. di Roma – Ag.132- P.zza Belli- Roma. Le somme così raccolte saranno utilizzate per garantire, in collaborazione con l’Ascom de L’Aquila, assistenza immediata alla popolazione, con particolare riferimento alle famiglie di colleghi commercianti in grave disagio per i danni subiti a seguito del terremoto. Stiamo certi, come già verificato in analoghe occasioni, che l’iniziativa costituisca un momento di forte coesione, sensibilità e solidarietà del sistema delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi. Ascom Provincia di Cremona VERIFICA DI MAGGIORANZA
Solo l'ennesima, inutile esibizione di muscoli
Battisti, ma quel che è certo è che, davvero, il centro-destra di Crema, che da due anni governa la città, sta vivendo una fase difficile e delicata alla quale solo risposte e segnali chiari possono dare soluzione. Il rischio vero per la città e per il territorio, dopo questi primi due anni fiacchi ed immobili, è che tutto finisca ancora una volta facendo spallucce e tirando a campare, con passo incerto e, soprattutto, senza idee e progetti precisi, col rischio di riconsegnare la città, nei prossimi mesi, ad altre polemiche, che nulla producono. Ciò che è certo, è che il Sindaco si è impegnato a procedere ad un verifica politica coinvolgendo i partiti che lo sostengono, per farsi dare indicazioni su come procedere. Un bell’impegno. Ciò che è certo è che oltre alle formalità, sono ben altre le faccende cui mettere mano e testa, a partire dallo strapotere ciellino in giunta (si pensi al mega finanziamento alla scuola di cielle, alla questione Finalpia, e a tante altre mire “sotto traccia”…); potere che, più forte e libero che mai, tenterà anche l’approdo in Provincia; tutto ciò, condito con progettualità stagnanti, miopi e “accondiscendenti”, che nulla risolvono e che accontentano pochi. Per non parlare della crisi economica e del rifiuto dell’amministrazione a costituire un fondo economico per attenuare il colpo Questi sono i problemi veri della nostra città. Matteo Piloni Stefania Bonaldi ELEZIONI EUROPEE
Troppi candidati “paracadutati” dall'alto
Mario Tosi TERREMOTO IN ABRUZZO
Ascom, un conto corrente per gli aiuti Il sisma che ha colpito la provincia dell’Aquila ha prodotto e sta producendo effetti devastanti sul tessuto sociale e sui settori imprenditoriali per i danni che hanno coinvolto le imprese di quei territori, peraltro già duramente toccati dalla grave crisi economica che ha investito il nostro Paese.
L’ennesima dimostrazione di muscoli che il sindaco, ogni tanto, deve offrire per dare credibilità al proprio ruolo, oppure finalmente assisteremo a quel cambio di passo che tutti, cittadini compresi, da tempo stanno chiedendo? «Lo sapremo solo vivendo» recitava una bella canzone di Lucio
Festa del Gusto: è un successo Nonostante la pioggia incessante, buono il bilancio per la prima edizione del La Festa del Gusto, manifestazione voluta dall’amministrazione comunale e dedicata all’esposizione, degustazione e vendita di prodotti tipici del Cremasco. La Fiera si è tenuta domenica 19 aprile dalle 10.00 alle 19.00, in piazza Duomo. L’inaugurazione ufficiale alle 10.00, con le autorità cittadine che hanno fatto da apripista, ha visto poi susseguirsi folle di cittadini curiosi, sia dopo la messa, ma soprattutto durante il pomeriggio. Quarantaquattro stand in tutto e la collaborazione dell'Istituto Stanga. Molte altre le iniziative che hanno fatto da cornice alla giornata: due visite guidate alla città, una alle 11.00 e l’altra alle 15.00 con le guide de l'associazione Il Ghirlo; il concerto del corpo bandistico Giuseppe Verdi alle ore 16.00; molti negozi aperti; attività di giocoleria curate dall'Istituto Sraffa per tutta la giornata. Erano presenti anche gli chef delle Tavole Cremasche e i rappresentanti dell'associazione Artisti Associati.
Spazio alla Libera Associazione Artigiani e alle diverse associazioni di categoria. Presenti anche gli amici di Melun. Affolati soprattutto gli stand che hanno offerto degustazioni e promozioni. Nessun assente tra i prodotti tipici: dal salva con le tighe ai tortelli cremaschi, la Spongarda, il gelato al salva e al tortello e il merluzzo mantecato. Grande spazio soprattutto ai formaggi: oltre al salva, Grana Padano, Raspadura, provolone, caciotta e diversi derivati del latte di bufala. Diversi anche i salumi ma anche i prodotti biologici, tra cui torte, cereali e gelati. «La Festa del Gusto è stata l'occasione per scoprire Crema ed il cremasco dal punto di vista gastronomico. Una manifestazione riuscita nonostante il maltempo» ha spiegato Luciano Capetti, assessore al commercio e turismo. Agli standisti non è stato richiesto l'affitto dello spazio espositivo. Il costo complessivo della manifestazione è stato di circa 20 mila euro ripartito tra amministrazione comunale e sponsor.
Candidati a sorteggio, liste improvvisate per dispetto, partiti di gomma o di vetro, riesumati bellici, finti idealisti. La crisi ha risvegliato dal sonno eterno una gran voglia di fare politica. Strana coincidenza: più la crisi aumenta, più la voglia aumenta. Le liste civiche spuntano come funghi dopo la pioggia. Ma è la crisi che scatena il bisogno irrefrenabile di fare del bene ed è incontenibile. Ma attenzione, alla condi-
zione che codesti candidati ultramotivati sia garantita la poltroncina calda o quantomeno un posto sul podio assolutamente stabilito a tavolino. Altrimenti si perdono gli stimoli. Altrimenti bisogna fare politica sul serio per mesi, anni, attaccando manifesti, macindando chilometri nel volantinaggio e passando giornate sotto il tettuccio del gazebo a proporre idee e progetti. Troppo difficile. Soprattutto per uomini e donne che d'improvviso decidono di fare politica per il bene degli altri. Si "sbattono" così per un mesetto circa nel tentativo di recuperare voti extraparentali con un programma del nulla basato sulla conoscenza personale e non sui contenuti per poi riaddormentarsi per un lustro. E difatti il risultato è deprimente e quantomai scontato: tutti che dicono cosa vogliono fare, ma nessuno che dice come lo farà. Perchè il difficile è proprio questo: il piano finanziario nel tempo. Oggi, tutti si proclamano l'alternativa, il cambiamento e che saranno al servizio dei cittadini; tutti a difesa dei vecchi, pensionati, giovani; tutti parlano di rinnovamento; tutti a difesa dell'ambiente, e per dare più trasporti; tutti a dire che le proprie liste sono fatte da cittadini apartitici e che la posizione politica non deve essere presente, quasi ad autoconvincersi che i partiti sono il male. Baggianate. Il male non sono i partiti, ma sono quei rappresentanti immorali ed arrivisti che all'interno dei partiti stessi si adoperano esclusivamente per il tornaconto personale. E mentre il teatrino continua, i giovani restano precari, i pensionati sempre più poveri, la vergognosa globalizzazione che sembra essere fatta apposta per svalutare esclusivamente i nostri prodotti nazionali artigianali ed agroalimentari aumenta, il nostro territorio che ogni giorno perde un pezzo di unicità, tradizione, sacralità. Tutto di una noia ancestrale infinitamente deprimente che si esplicita e riassume purtroppo in 2 parole non da me condivise ma che per qualcuno è un modo di mandarli tutti a quel paese: il non voto. Simone Defendi
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CONSIGLIO PROVINCIALE
Il giallo della seduta saltata, Salini risponda Mi sento in dovere di rispondere, per obbligo di chiarezza istituzionale, alle valutazioni del candidato del centro destra alla presidenza della Provincia Salini in merito al consiglio provinciale “saltato” venerdì scorso, in qualità di garante dei consiglieri e del consiglio, che non deve essere tirato per la giacca a seconda della convenienza: i regolamenti ci sono e sono da leggere nella loro interezza. Sono d’accordo, dunque, con Salini quando parla di scarso senso di responsabilità istituzionale riguardo al forzato annullamento della seduta consiliare di venerdì scorso. Sono d’accordo con lui se la sua critica è rivolta anche ai consiglieri di opposizione. Non sta scritto da nessuna parte, infatti, che la minoranza non faccia parte dell’istituzione a pieno titolo e quindi che non abbia alcuna responsabilità istituzionale nei confronti dell’assemblea elettiva. Non sta scritto da nessuna parte che, istituzionalmente, il numero legale per le sedute consiliari debba essere garantito dalla sola maggioranza. Venerdì, infatti, il numero legale c’era. E’ stata una precisa scelta dei consiglieri di minoranza quella di farlo mancare. Una scelta dettata esclusivamente da ragioni politiche. Legittima, certo, ma che ha senza dubbio messo in secondo piano, rispetto alle scelte politiche, proprio quel senso di responsabilità istituzionale invocato, ma a senso unico, da Salini. Per parte mia non ho mancato di criticare i consiglieri della maggioranza assenti, mi piacerebbe che lo stesso facesse il candidato del centro destra per i “suoi” che sono usciti dall’aula. Sono convinto che scelte politiche come quelle fatte dall’opposizione venerdì scorso non contribuiscano a costruire una buona politica, della quale invece le istituzioni e soprattutto i cittadini hanno bisogno. Roberto Mariani Presidente del consiglio provinciale
Autonoma Artigiani per Telefono Azzurro Si è rinnovato sabato 18 aprile anche nella nostra città l’appuntamento con «Fiori d’Azzurro», l’iniziativa a sostegno dell’Associazione «Telefono Azzurro Onlus» che ha visto coinvolti gli anziani e i pensionati del Gruppo Territoriale Anap aderente all’Associazione Autonoma Artigiani Cremaschi. Per tutta la giornata prefestiva presso il banchetto allestito in Piazza Duomo i soci dell’organizzazione che fa riferimento alla Confartigianato cremasca, coadiuvati dal personale dell’Associazione Autonoma Artigiani Cremaschi, hanno svolto una preziosa opera di informazione e sensibilizzazione sull’attività della benemerita organizzazione che tutela e difende i diritti dei minori, raccogliendo anche fondi a fronte della consegna della tradizionale “ortensia azzurra” divenuta il simbolo di questa campagna primaverile del «Telefono Azzurro». «Come sempre i cremaschi si sono dimostrati molto attenti e generosi» ha commentato il presidente del Gruppo Cremasco dell’Anap Giampaolo Moroni
che ha presidiato la postazione assieme ai colleghi del direttivo Mario Piccolini e Francesco Patrini oltre a diversi altri volontari contribuendo al successo dell’iniziativa sotto tutti i punti di vista, «da parte nostra siamo
e adolescenti, ma anche alle loro famiglie, coinvolte in questo dramma». Anche il sindaco di Crema Bruno Bruttomesso e l’assessore provinciale Agostino Savoldi, oltre a numerosi altri amministratori e
molto contenti di poter offrire il nostro aiuto a questa associazione che proprio in questi giorni ha aperto un ulteriore canale di aiuto e sostegno ai bambini offrendo la propria disponibilità ad operare, tramite l’invio di volontari specializzati, nelle zone terremotate d’Abruzzo per prestare un primo soccorso psicologico ai bambini
politici del nostro territorio, nel corso della giornata hanno fatto tappa presso la postazione dell’Anap. Come sempre il prossimo appuntamento con il «Telefono Azzurro», attraverso i “nonni” dell’Anap Confartigianato Crema, sarà per la seconda metà del mese di novembre con l’iniziativa «Accendi l’Azzurro».
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il PICCOLO
Paesi
giornale del
Cremasco Venerdì 24 Aprile 2009
romanengo/1
Benemerite in visita alla Casa di riposo
Le donne dell'Associazione dei Carabinieri regalano affetto e caramelle agli anziani
E'
iniziata sabato 18 aprile l’iniziativa dell’Associazione nazionale dei carabinieri che porterà gli iscritti con il gruppo delle benemerite in visita nelle case di riposo cremasche. Sabato mattina le mogli dei carabinieri e i soci hanno incontrato gli anziani ospitati nell’istituto di Romanengo. Era presente il presidente della casa di riposo Gian Paolo Costo Lucco e il maresciallo comandante della stazione dei carabinieri di Romanengo, Gerolamo Romano. Le benemerite hanno regalato agli anziani sorrisi, gesti di affetto e sacchetti di caramelle decorati con nastri che hanno i colori dell’Arma dei carabinieri. «Per noi è importante avere la sen-
sazione che il nostro mondo non è chiuso, ma si apre a iniziative di solidarietà e di ascolto come queste» ha detto il presidente Gian Paolo Costo Lucco. «Avere qui oggi l’Associazione dei carabinieri è il segnale che la nostra casa di riposo si apre all’esterno, accetta di essere toccata da altre realtà e sensibilità, che i nostri anziani non vengono escluse, ringraziamo i carabinieri e le loro mogli per l’opportunità che ci hanno dato». Il maresciallo Camillo Mancini, vice presidente della sezione cremasca dell’associazione, ha spiegato in cosa consiste l’iniziativa: «Lo scopo è quello di portare conforto ai nostri colleghi che sono ospitati nelle case di risposo e che non hanno la possibilità di avere intorno una famiglia.
Benemerite dell'Associazione dei Carabinieri in visita alla casa di riposo
Romanengo/2
«Ecco il Bracciale del Cronoman»
Veduta di Romanengo
Puntuale come le piogge in autunno, la Federciclo, da un anno a questa parte, ha pianificato il «Bracciale del Cronoman», e quindi chi ha tempo non aspetti. E’ una affermazione, per la sua ovvietà, quasi tautologica, ovvero cronometro e corridori non italiani sono due concetti identici. Perché l’esercizio
contro il tempo ci vede costantemente penalizzati? Da anni nessuno dei nostri professionisti pratica o ha praticato seriamente la pista (in particolare l’ inseguimento). Inoltre i nostri organizzatori, dalle corse dilettanti a quelle professionistiche, non inseriscono prove contro il tempo nei loro tracciati, e da sempre i corridori italiani non legano molto con le cronometro, e di conseguenza hanno dovuto abdicare a favore degli specialisti. Eppure di atleti in grado di primeggiare in questo esercizio ne abbiamo, basta volerlo… Per quanto riguarda la pista, è facile rilevare che Gontchar, McEwen, e Popovich hanno frequentato il tondino prima di fare il grande salto, basterebbe incentivare le società, copiando la Spagna che in ogni corsa a tappe presenta una frazione a cronometro. Ma è di questi giorni la notizia trapelata a livello provinciale, ci sarà solo da
attendere l’ufficialità degli organi competenti, comunque, Gianluigi Ferrari, presidente del GS. Pedale Romanenghese, cultore del mondo delle due ruote, un modello, già sapevamo delle sue qualità manageriali, ci ha esternato: «Ho dato il mio consenso a patrocinare una prova della Challange del Bracciale Cronoman nel mese di giugno a Romanengo». Bracciale del Cronoman che nella passata edizione ha laureato lo Junior Gianluca Remondi (Team Nial- Zizzoli- Emilia). Tra gli Allievi: Marco Giornelli ( Cotignolese- Emilia). Donne Junior : Mara Ruggeri( Csi Sport Gorla Maggiore- Lombardia),2° Valentina Dal Bon (Verso L’ Iride; 3° Giulia Remondina, promessa del ciclismo cremasco ( UC Sforzatici- Lombardia). Donne Allieve: Rossella Ratto (Pedale Senaghese- Lombardia).
Pandino
Casearia, scuola ecologica e anti sismica
Finalmente partono i lavori per la realizzazione del nuovo convitto della Scuola casearia di Pandino. Nell’atrio della sede, a causa della pioggia, si è tenuta la cerimonia della posa della prima pietra. Un’opera lungamente attesa, il cui primo progetto definitivo risale al 2003.
getto aveva dovuto essere ripreso a causa delle nuove normative antisismiche. Alla fine è stato definito il percorso che oggi vede l’inizio dell’ultimo capitolo. Dalla nuova struttura trarrà nuove occasioni di sviluppo questa scuola, che è all’avanguardia in Italia».
L'assessore provinciale Pietro Morini e la posa della prima pietra
«E’ stata la prima cosa di cui mi sono occupato quando sono diventato sindaco» ha detto il primo cittadino di Pandino Donato Dolini, «il pro-
Unica scuola casearia con caseificio annesso, come ha ricordato il direttore Andrea Alquati: «Ma vantaggi avrà anche l’intera comunità, che
potrà tornare completamente in possesso del Castello, per la cui valorizzazione è stato lanciato un concorso di idee». Dolini ha riconosciuto alla Provincia il merito di aver rispettato gli impegni e di aver mantenuto i tempi che si era data. E proprio da qui è partito l’intervento dell’assessore provinciale all’Edilizia scolastica Pietro Morini: avevamo garantito la progettazione nel 2008 e l’inizio lavori nel 2009 e così è stato. «Questo progetto ha due caratteristiche principali: la prima è di essere assolutamente antisismico, e questo è molto importante. La seconda caratteristica è che si tratterà di un edificio sperimentale: esso punta infatti al massimo risparmio energetico, e sarà il primo edificio pubblico in provincia inserito in categoria B, con un risparmio fino al 60% del consumo energetico grazie alle tecniche progettuali e costruttive e all’utilizzo di materiali naturali. E’ dunque un
progetto importante anche come proposta “culturale” al territorio. Ora l’impegno è quello di realizzare, in tempi brevi, anche il secondo lotto, che conterrà la mensa». Morini ha poi ricordato che anche l’edificio che ospita la scuola avrebbe bisogno di interventi per la messa in completa sicurezza. «Ma purtroppo le leggi non lo consentono, anche alle Province, come la nostra, che avrebbero i soldi per poter intervenire. Noi in cinque anni abbiamo investito 40 milioni di euro nelle scuole, passando dal 60% al 20% di edifici scolastici ancora da mettere a norma». Morini ha portato il saluto del presidente Giuseppe Torchio mentre il dirigente scolastico Carmine Filareto ha portato il saluto del dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale ed ha espresso la sua soddisfazione per l’importante risultato. Infine don Matteo Pini ha benedetto la prima pietra dell’opera
L'associazione guidata dal tenente Stefano Brusaferri conta a livello locale più di 300 iscritti. Anna Cassarà è sposata con il brigadiere Antonio Pizzuto e ha due figli, è lei la coordinatrice del gruppo delle benemerite, 18 donne, tutte sposate con carabinieri: «Il nostro gruppo vuole fare in modo che lo spirito di servizio e di aiuto al prossimo possa raggiungere la gente in difficoltà». Agli anziani hanno regalato più di 50 sacchetti, 15 addirittura con caramelle senza zucchero, per i pazienti diabetici. «Cosa significa essere la moglie di un carabinieri?» ci dice Anna Cassarà, «è una vita dura, ma c’è anche un grande orgoglio». Le benemerite continueranno a visitare le case di riposo cremasche nelle prossime settimane.
Rivolta/1 Il sindaco Lamberto Grillotti ha reso noto il programma di appuntamenti relativi alla commemorazione del 64° anniversario della liberazione: sabato mattina è previsto il ritrovo di cittadini e autorità presso il Municipio alle 10.30, dieci minuti più tardi prenderà il Lamberto Grillotti via il corteo verso il monumento ai caduti di piazza Vittorio Emanuele II, accompagnato dalla banda cittadina “S. Alberto”, e, come di consueto, le celebrazioni si concluderanno con la S. Messa nella basilica alle ore 11.
Rivolta/2 L’assessore all’ecologia Romano Ogliari ha di recente reso nota l’attivazione del servizio di videosorveglianza in Rivolta, che interesserà piazza Vittorio Emanuele II, piazza Cavour, via Mario Cereda, via Cesare Battisti, il parco di Padre Pio, l’oratorio maschile in piazza Ferri, la sede del Municipio e l’area antistante alla piazzola ecologica di via Nobile. Particolare attenzione è data a quest’ultima location, spesso luogo di abbandono di rifiuti non autorizzati al di fuori del cancello della discarica, con un intento dissuasivo nei confronti di tali pratiche. L’assessore ha altresì colto l’occasione per ribadire come, a dire dell’amministrazione, la presenza delle telecamere contribuirà a incrementare la sicurezza sul territorio rivoltano. La maggioranza consiliare ha altresì comunicato la nascita di un utile sportello unico per le attività produttive e di uno sportello per gli stranieri: quest’ultimo, gestito dall’Acli, consentirà di sgravare gli uffici del Comune da parte del carico burocratico relativo a permessi di soggiorno e certificati di residenza di cittadini stranieri.
Rivolta/3 L’ a s s e s s o re all’ecologia Romano Ogliari si è detto soddisfatto per l’esito della recente «Operazione Rivolta pulita», che ha consentito di raccogliere ben 24 quintali di rifiuti, contro i 38 dell’anno passato: tale calo va visto Il Parco dell'Adda positivamente, perché rappresenta l’esito del lavoro di sensibilizzazione ambientale svolto dall’Amministrazione comunale e la dimostrazione che iniziative di questo tipo stanno dando i loro frutti. Il centrodestra ha poi ricordato come il pattugliamento dei boschi dell’Adda da parte di Polizia locale e guardie del Parco Adda Sud abbia senza dubbio contribuito ad invertire il trend negativo degli anni passati. Oltre a ciò, si sta provvedendo ad aumentare il verde pubblico nella zona residenziale rivoltana: sono stati infatti di recente piantati ben 63 fusti e si prevede di posizionarne altri in seno alle nuove lottizzazioni.
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Cultura &Spettacoli
Al San Domenico danza protagonista C Con la rassegna «Crema in scena». Attesi Paola Cadeddu e Alessio De Giulli
di Tiziano Guerini
ontinua la rassegna teatrale «Crema in scena» al teat ro S. Domenico di Crema. Da questa sera, venerdi 24 aprile, ore 21, «Un cadavere troppo ingombrante» della «Associazione Culturale Primedonne di Cremona» per la regia di Maria Angela Batoli. Sabato 25 aprile, ore 21, «Attimi di danza-performance n. 7» i mitici anni 70/80 di Paola Cadeddu, spettacolo di ballo presentato dagli allievi della «Scuola di Dinamica corporale delle Acli Crema», e dagli allievi del «Nuovo
Una scena di danza
Centro Fitness di Crema», con la partecipazione straordinaria del ballerino coreografo Alessio De Giulli.
Domenica 26 aprile, ore 21, «C.E.C.H.O.V.: certi esseri circensi hanno osato volare» di Anton Cechov del
«Teatro Danza di Cremona» per la regia di Gian Franco Viola. Lunedi 27 aprile, ore 21, danza classica e moderna «La bambina dai riccioli d’oro» di Maria Emanuela Riboli per il «Club Ragtime di Offanengo». Martedì 28 aprile ore 21, «Un week end di pura follia» di Fabrizio Vaghi rappresentanto dai «Semplicemente così» di Dovera. Mercoledì 29 aprile ore 21, «Suoni, colori, profumi… e tanta energia» di Gennai, Lena, Castelli, Panza a cura della «Palestra Energy di Cremona». Giovedi 30 aprile ore 21, “ Nell’isola della felicità” di Sergio Natali rappresentata dai “Fil da fer” di Casaletto Vaprio.
Teatro Galilei di Romanengo
Avanspettacolo “crudele”
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uesta sera, venerdi 24 aprile, si conclude con un duplice appuntamento la 21° stagione teatrale del Galilei di Romanengo. In programma alle ore 21,15 «Antò le Momò, avanspettacolo della crudeltà» di Andrea Cosentino, regia di Andrea Virgilio Franceschi. Ma perché avanspettacolo della crudeltà? L’avanspettacolo era ciò che veniva rappresentato, ai primi anni del novecento, prima della proiezione cinematografica che era considerata lo spettacolo vero e proprio. Ora, qui, Cosentino,
racconta ciò che boille nel ventre molle del consumo culturale. Storie comico-grottesche da teatro dell’assurdo, che invece costituiscono l’attualità crudele e morbosa della cronaca nera così come ci viene raccontata “dalla invasione mediatica”. Una occasione in più per recuperare quello spirito critico che si è andato forse appannando da quando impera l’omologazione televisiva, ora tutta in mano “ad un sol uomo”. Correttamente,
Un momento dello spettacolo
trattandosi di avanspettacolo, alle ore 22,30 verrà proiettato il film “Il colore della bassa” con la presenza dell’autore Giuseppe Morandi. Il film breve, 30 minuti, presentato a settembre 2008 alla Mostra internazionale del Cinema di Venezia, racconta “«a trasformazione dell’agricoltura nella Bassa Padana dagli anni ’50 ad oggi; compresa la sostituzione dei vecchi “paisan” e “bergamini” ad opera della immigrazione extracomunitaria: una vera e propria mutazione antropologica del nostro territorio».
ARTE CONTEMPORANEA
Opere di Sakurai e Martinelli
Si è inaugurata ieri giovedi 23 aprile presso la sede della Associazione Culturale «Il nodo dei desideri» in via Borgo San Pietro 43 Crema, la mostra «Imaginary crossings» curata da Natalia Vec-
chia con opere di Margherita Martinelli, cremasca, e Shinya Sakurai da Hiroschima, Giappone (risiedente a Torino). La mostra rimarrà aperta fino al 20 maggio. C ro c e v i a
La mostra è stata organizzata dall'associazione «Nodo dei desideri»
dell’immaginario intende presentare due artisti indubbiamente molto diversi fra di loro, ma accomunati dalla volontà di tradurre in arte il desiderio di “vivere la propria tradizione attualizzandola”. «Il filo conduttore è la memoria non vissuta in chiave romantica, ma come occasione di esprimere valori e concetti che vengono da lontano ma che sono validi, se giustamente reinterpretati, anche per l’oggi: come è possibile preservare origini, storia e patrimonio culturale senza che divengano un’ombra ingombrante, zavorra in un mondo che corre ad ala velocità verso la glo-
balizzazione? Come è possibile accogliere gli stimoli della contemporaneità e della multiculturalità senza lasciarsi travolgere, snaturarsi e perdersi nel vortice dei cambiamenti» si chiede Natalia Vecchia, curatrice della mostra. Uno degli slogan della associazione è «ricostruire l’universo rinnovandolo totalmente». «Nodo dei desideri, nata nel 1994» ha spiegato il presidente Marialisa Leone Torrisi, «si è fin dall’inizio costituito in vero e proprio atelier come osservatorio artistico, vivendo all’interno di numerosi percorsi artistici, privilegiando sempre la forma del progetto».
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AMENIC CINEMA
Il sacrificio di Placido Rizzotto
Amenic Cinema presenta il film «Placido Rizzotto» di Pasquale Scimeca, lunedi 27 aprile ore 21, in sala Alessandrini, via Matilde di Canossa, a Crema. Principali attori: Vincenzo Albanese, Marcello Mozzarella, Gioia Spaziani. La sera del 10 marzo 1948 scompare nel nulla Placido Rizzotto, sindacalista della Camera del Lavoro di Corleone. Attorno al caso si crea una singolare convergenza di interessi: da una parte, Carlo Alberto Dalla Chiesa, che svolge le indagini sfidando l’omertà, e Pio La Torre, studente universitario che sostituisce Rizzotto alla guida dei contadini;
MUSICA
dall'altra, gli autori dell’omicidio, Luciano Liggio e i suoi uomini, ai vertici della mafia.” Primo film sulla mafia ideato e diretto da un siciliano. vuole raccontare un sogno spezzato, nella convinzione che ogni manifestazione di coraggio, difesa dei deboli e sentimento di dignità umana meriti di essere narrato.
Sala prove per Panigada
E’ forse giunta a conclusione la lunga vicenda dell’allestimento di una sala prove musicale a Crema. Iniziata una decina di anni fa su impulso della associazione intitolata al compianto musicista cremasco Paolo Panigada, soprattutto per l’assiduo impegno della sorella Silvia, sostenuta con forza dalla band Elio e le Storie Tese, formazione di musica leggera di cui faceva parte Paolo, ora pare tutto “pronto per l’uso”. La collocazione
della “sala prove” all’interno della Cittadella della Cultura, al complesso del S. Agostino, in via Dante, in pieno centro cittadino, è sicuramente fra le più felici che si potessero trovare. Le prenotazioni sono quindi aperte per i singoli musicisti e i gruppi musicali a prezzo contenuto (15 € ora, per almeno due ore) telefonando al n. 345.6043580. La gestione della sala è affidata alla «Associazione Paolo Panigada».
CENTRO GALMOZZI
Resistenza, il film: «Partigiani per amore»
Nel quadro delle celebrazioni del 25 aprile, anniversario della Liberazione, il Centro di Ricerca «Alfredo Galmozzi» presenta alle ore 11,15 nella sala dei ricevimenti del Palazzo comunale di Crema, il film «Partigiani per amore» di Alice Madonini.
Centro Galmozzi
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il PICCOLO
Appuntamenti
giornale del
Cremasco Venerdì 24 Aprile 2009
Appuntamenti a Cremona e dintorni... ARTE & CULTURA
Fino al 28 aprile 09 cremona mostra Per margherite, e il tempo passa Installazioni e sculture in terracotta di Maria Giuseppina Marjni. Orario: martedì dalle 9 alle 16; mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12,30; giovedì dalle 9 alle 12,30 e dalle 14 alle 16; sabato, domenica e festivi dalle 15 alle 19 Museo Diotti (via Formis 13). Costo: 3 euro. Fino al 3 maggio 09 cremona mostra Opere di Angelo Bertolini Immagini e visioni dal cuore del Pittore torriggiano Angelo Bertolini. Dal martedì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19; domenica dalle 17 alle 19 Galleria d'arte La Saletta (corso Mazzini 55). Fino al 10 maggio 09 crema Mostra a cielo aperto Diciannove artisti: pittori, scultori, fotografi espongono le proprie opere lungo
ALTRO
le vie dello shopping e del passeggio. Esposizione aperta ad ogni orario - lungo le vie: XX Settembre-Matteotti--Cavour--Mazzini--Manzoni. Fino al 18 maggio 09 cremona Mostra '68 e Dintorni Mostra libera di manifesti cinematografici e locandine fine anni '60 e inizi anni '70. Contestualmente partendo da lunedì 20 aprile si terrà una breve rassegna cinematografica con proiezioni d'autore. 20 Aprile: La Chinoise di J.L.Godard; 27 Aprile: Fragole e Sangue di M. Hagmann; 4 Maggio: La Classe Operaia va in Paradiso di E. Petri; 12 Maggio: Sbatti il mostro in prima pagina di M.Bellocchio. Inizio proiezioni: ore 21,15. Costo: 3 euro. Fino al 10 giugno 09 PIADENA ARCHAEO@TRADE ANTICHI COMMERCI IN LOMBARDIA ORIENTALE Panorama dei contatti tra antiche culture e degli spostamenti di materie prime e manufatti dalla preistoria al medioevo. Rete dei Musei Archeologici - Piazza Garibaldi, 4 (Biblioteca). Orari: da lunedì a venerdì ore 8.30/13.30. Fino al 10 giugno 09 cremona Mostra L a Via delle Anfore. Il commercio di derrate alimentari a Cremona
24 aprile 09 cremona Moda & Tendenze Sfilata di moda dei negozi di Cremona e Provincia organizzata da Ascom e Botteghe del Centro. Ore 21 - Piazza del Comune. Dal 24 al 26 aprile 09
24 aprile 09 cremona Vivicittà 2009 Manifestazione podistica internazionale finalizzata alla raccolta fondi in favore delle Associazioni di volontariato Medea e Futura. Ritrovo alle ore 8,30 / Partenza fronte Palazzo Cittanova alle ore 10,30 Circuito Cittadino. Costo: 5 euro. 24 aprile 09
CASALBUTTANO COMMERCIANTI IN FIERA Mostra-mercato di prodotti del commercio locale in occasione della tradizionale "Sagra di primavera". Degustazione di prodotti tipici offerti da ditte locali. Via Roma (in caso di maltempo ex Fialnda Jacini) - Orari: 10-19.
la sfilata
Alessandro Bandera, presidente del Gruppo Moda della Proviicia di Cremona
CREMONA FESTIVAL SCACCHISTICO INTERNAZIONALE "M. G. VIDA" VIII EDIZIONE Via Rosario Cà De' Somenzi CremonaFiere.
25 aprile 09 CREMONA TROFEO MARTIRI DELLA LIBERTA' Gara bocciofila nazionale. Via Portinari del Po Bocciodromo.
25 aprile 09 DEROVERE SAGRA DELLO GNOCCO Tradizionale sagra dedicata agli gnocchi di patate, conditi con sugo al pomodoro, e confezionati al momento, l' secondo antica ricetta cremonese. Saranno proposti anche frittura di pesce, salame e polenta. Piazza S. Giorgio Orari: ore 12.30/22.30.
Orario: feriali dalle 9 alle ore 18; festivi dalle 10 alle 18; lunedì chiuso sale del Museo Civico Ala Ponzone (Palazzo Affaitati - via U. Dati, 4). Fino al 14 giugno 09 cremona MOSTRA Darwin 1809/2009 Mostra scentifica per ricordare il bicentenario della nascita del grande scienziato. Orario: dalle ore 9 alle ore 13 dal martedì alla domenica Museo di Storia Naturale. 24 aprile 09 cremona conferenza Interventi di sostegno a favore delle" Giovani Coppie Convegno organizzato dall'Ente Locale Provincia di Cremona per presentare gli interventi a favore delle giovani coppie in materia di contributi e agevolazioni sui finanziamenti per l' acquisto “Prima Casa”. Dalle ore 9,30 alle ore 14 Palazzo Trecchi (via Trecchi, 20). 27 aprile 09 crema conferenza Conversazione con Stefania Dandolo Conversazione con Stefania Dandolo autrice del romanzo «Io Amo». L'attore Marco Lugli leggerà brani tratti dal testo. Ore 20,45 - Caffè Rumi (piazza Trento e Trieste, 13).
musica
26 aprile 09 CREMA Festival Pianistico Internazionale «Mario Ghislandi» recital di Marco Grilli Tradizionale appuntamento dedicato ai giovani talenti della tastiera. Ore 21 - Auditorium Bruno Manenti. Dal 26 aprile al 2 maggio 09 CREMonA Archinritmo Festival Ore 21 - Teatro Ponchielli-Teatro Filo - Auditorium Camera di Commercio. • 26 Aprile: Erik Friedlander Cello solo / Hank Roberts Trio Green (Teatro Ponchielli). •27 Aprile: Le Grand Tango Ensemble (Teatro Ponchielli).
SPETTACOLI
25 aprile 09 SONCINO SONCINO FANTASY Animatori, artisti, coreografie e scenografie con comparse in costume. Incantesimi e magie Rocca Sforzesca.
26 aprile 09 SESTO CREMONESE FIERA DI PRIMAVERA MERCATO IN FIERA Mercatino, degustazione di rane fritte, luna-park, mostra di pittura. Piazza Garibaldi.
26 aprile 09
26 aprile 09 CREMONA DOMENICHE D'ORGANO CONCERTO D'ORGANO Con l'organo orchestra Lingiardi (1877) Musiche di Vierne. Organista: Marco Ruggeri. San Pietro al PoOrari: ore 17.30. Dal 26 aprile al 1 maggio 09 CREMONA CONCERTI POMERIDIANI DI FORMAZIONI GIOVANILI In collaborazione con Esta (European string teachers association). Teatro Ponchielli.
Auditorium GalileiOrari: ore 21.15. 25 aprile 09 Castelverde teatro Se devi dire una bugia dilla grossa Commedia Dialettale. Con Gruppo Teatro 81. Ore 21,15 Teatro Parrocchiale.
25 aprile 09 GERRE DE' CAPRIOLI FESTA DE I OFF COT Manifestazione gastronomica a scopo benefico -Tra le varie proposte gastronomiche ricordiamo la frittata, la frittura di pesciolini, torta fritta, spalla cotta. Frazione Bosco ex Parmigiano.
• 28 Aprile: Marcotulli / Halligan (Teatro Ponchielli). • 29 Aprile: Paolo Fresu / Alborada String 41 (Teatro Ponchielli). • 30 Aprile: Caravane Quatre (Teatro Filo). • 1 Maggio: Gianluigi Trovesi e Orchestra da Camera di Nembro (Teatro Ponchielli). • 2 Maggio: Alberto Mandarini e Scuola Civica Monteverdi di Cremona (Auditorium Camera di Commercio).
24 aprile 09 ROMANENGO teatro ANTO' LE MOMO' Avanspettacolo della crudeltà - Con Andrea Cosentino. A seguire (ore 22.30) proiezione del film «Il colore della Bassa» di Giuseppe Morandi.
25 aprile 09 CASALMAGGIORE GELABERT/AZZOPARDI Compagnyia de Danza Prima nazionale. Via Cairoli, 53 Teatro Comunale. Orari: ore 21.
L’Oroscopo Della Settimana
di Romeo
Potrebbe essere un periodo problematico dal punto di vista economico, poiché non riuscirete a mettere in luce tutte le spese che avete affrontato e il loro importo esatto. Potreste non trovarvi d’accordo con alcune persone che esprimeranno i loro pareri non per farvi un torto, ma perché credono davvero in quello che dicono. Potreste trovare una nuova fonte di ispirazione che vi porterà a considerare meglio alcune vostre opportunità sia in campo professionale che in quello sentimentale.
CREMA BANCARELLE SOTTO IL TORRAZZO Mercatino con sete, decoupage pittorico, rame, ferro battuto, terrecotte porcellane. Piazza Duomo - Orari: ore 9-19.
In questa settimana dovrete prendervi il giusto tempo per riflettere su alcune questioni che verranno alla luce improvvisamente, ma che non potranno essere sottovalutate.
Moda cremonese in passerella
Gli errori passati non dovranno condizionarvi, è richiesta tutta la vostra concentrazione ed il vostro impegno per portare avanti alcune questioni di famiglia.
Anche se il tempo non permette ancora di indossare qualcosa di primaverile è giunto il momento di scegliere un look più leggero e più fresco. Le nuove idee per la primavera-estate sono già in vetrina ed è per questo che 11 aziende del settore abbigliamento, coordinate dal Gruppo Moda dell’Associazione Commercianti, hanno organizzato una sfilata dal titolo molto accattivante «Moda e Tendenze» in piazza del Comune a Cremona, venerdì 24 aprile alle ore 21. «Il nostro obbiettivo» afferma Alessandro Bandera, pre-
sidente del Gruppo Moda provincia di Cremona «è proporre una serata a tutto “Glamour”! Una vera e propria “full immersion” nella moda di questa stagione, per presentare una collezione di abiti destinata ad un vasto pubblico e alla portata di tutti, proveniente proprio dai nostri negozi. Ritengo, che l’impegno che ci siamo assunti possa definirsi forse un azzardo visti i tempi, ma siamo consci, che lo sforzo rientri negli obiettivi che l’associazione si prefigge, vale a dire promuovere la professionalità ed il
lavoro delle aziende di un settore trainante dell’economia italiana». In questa occasione le modelle indosseranno capi di vestiario con i nuovi colori primavera-estate dalle tonalità fresche e fruttate dei negozi: Tenca Boutique, Linea Junior, Laura C., Iris, Solzi Boutique, Joy Woman, Max & Co, Fratello Sole e Sorella luna, Liu. Jo, Sorelle Ramonda, Ughetta Spose. Insomma, un vero e proprio excursus nel mondo della moda che, proveniendo dai negozi cittadini, è alla portata di tutti.
Avrete la possibilità di ottenere soddisfazioni se farete ciò per cui siete apprezzati. Una buona idea potrebbe venire proprio da voi o da coloro che vi sono più vicini.
Oggi sarete in un’ottima posizione per pensare al vostro lavoro e per fare del vostro meglio per realizzare quel progetto che da tanto tempo ormai vi portate dietro. Avrete l’opportunità di organizzarvi e di prendere tempo per progettare con le dovute cure un affare che rischiava di non andare in porto, se non avreste prestato attenzione. Potrebbe rivelarsi un errore il cercare di usare tattiche con una persona che vi piace, perché se non vi mostrerete per quello che siete, si potrebbe fare un’idea sbagliata. In questa giornata fareste bene a pianificare meglio i vostri prossimi appuntamenti professionali, poiché potrebbe essere importante seguire una certa logica. Gli ultimi accadimenti nella vita di un vostro amico vi hanno lasciato tutt’altro che indifferenti, quindi oggi sarete spesso portati a riflettere e pensare a questa situazione. E’ giunto il momento di affrontare i giudizi delle persone. Ve lo siete sempre risparmiati, ma è giunta l’ora anche per voi, non siete esenti da pettegolezzi e malignità...
Cucina
il PICCOLO
giornale del
Cremasco Venerdì 24 Aprile 2009
Gastronomia italiana
gustave courbet natura morta frutti particolare, 1871
Le ricette gustose alla portata di tutti
Il menù della settimana
Antipasto: Involtini di crudo e asparagi Ingredienti: • 500 g di asparagi • 8 fette di prosciutto crudo • 4 sottilette • pepe
Primo piatto: Gnocchetti sardi con pancetta e piselli
Ingredienti: • 100 g di pancetta affumicata • 2 cucchiai d'olio extravergine di oliva • 2 spicchi d'aglio • 200 g di piselli sgranati • 300 g di polpa di pomodoro • 300 g di gnocchetti sardi • pepe • sale
difficoltà facile Tempo 30 minuti - Per 4 persone
difficoltà facile - Tempo 15 minuti Per 4 persone preparazione • Lavare bene gli asparagi sotto l’acqua corrente, tagliare la parte bianca del gambo. Cuocerli a vapore, oppure lessarli in abbondante acqua salata per 20 minuti circa. • Ritirarli delicatamente, metterli su un tagliere e tagliare la parte terminale del gambo se troppo dura. • Dividerli quindi in due. Disporre le 4 fette di prosciutto ben sgrassate, mettere sopra ciascuna ½ sottiletta e suddividere i gambi degli asparagi. Arrotolare gli involtini e disporli su una piccola teglia da forno. • Aggiungere un poco di pepe e passare sotto il grill del forno a 200° C per 3-5 minuti circa, finché la sottiletta non comincerà a fondere. • Servire caldi o tiepidi.
preparazione • Ridurre la pancetta a cubetti. Mettete in una padella l'olio d’oliva e l'aglio senza pelle. • Far rosolare a fiamma dolce fino a doratura. • Aggiungete la pancetta e fatela abbrustolire per un paio di minuti. • Aggiungete i piselli e cuocete
per 4-5 minuti mescolando spesso. • Aggiungete il pomodoro, mescolare bene e cuocere per 15 minuti a fiamma media, coperto, girando di tanto in tanto. • Se vedete che il sugo tende ad asciugarsi troppo aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta. • Regolate di sale solo a fine cottura. • Lessate la pasta in abbondante acqua salata e, poco prima di scolarla, aggiungete un mestolo di acqua di cottura nella padella del condimento, quindi accendete il fuoco. • Saltate la pasta scolata a fiamma vivace nella padella del condimento per qualche istante, girando di frequente. • Servite immediatamente con aggiunta di pepe.
Dolce: Crepes mascarpone Nutella e banane Ingredienti: • 250 g di mascarpone • 60 g di zucchero a velo • 1 cucchiaino di rum
• Nutella difficoltà media - Tempo 30 minuti - Per 4 persone • burro • pastella per lato voltarla. Terminate la cottura anpreparazione crepes che dall’altro lato, quindi mettela su • Lavorate con una frusta in una • 1 banana un piatto. Mettete al centro della creterrina il mascarpone con lo zucchero • 100 ml di pe un cucchiaio di mascarpone, coa velo fino ad ottenere una crema panna montata omogenea. Aggiungete un cucchiaspargerlo uniformemente, quindi pieino di rum e lavorate delicatamente fino ad amalgamare il tutto. • Mettete il vasetto della Nutella a bagnomaria per una decina di minuti, mescolate con un coltello per renderla fluida. Ungete con pochissimo burro la padella, portarla sul fuoco a fiamma vivace e quando è calda versate un mestolino di pastella. • Appena la crepe è dorata su un
gatela metà e nuovamente a metà. • Decorate con la Nutella a filo facendola colare dalla lama del coltello, aggiungeto un velo di zucchero, decorate con qualche fettina di banana appena tagliata, aggiungete la panna montata e servite subito. • Imburrare il padellino ad ogni cottura e ripetere il procedimento per ogni crepe.
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Secondo piatto: Seppie alla piastra
difficoltà media - Tempo 30 minuti Per 4 persone Ingredienti: • 800 g di seppie di medie dimensioni • olio extravergine di oliva
• limone • sale • pepe
preparazione • Pulite le seppie lavandole sottoabbondante acqua fresca corrente. • Togliete le teste, aprite la sacca delel seppie in modo da poterle appiattire. Scaldate su fiamma viva la piastra in ghisa e, quando è molto calda, versarvi un filo d’olio. • Asciugate la piastra con carta da cucina e mettete le seppie sul fuoco.
• Cuocerle una alla volta, per 2-3 minuti per lato, appoggiandovi sopra un batticarne in modo che aderiscano uniformemente alla piastra.. • Preparate un'emulsione con l'olio d’oliva e qualche goccia di succo di limone, da utilizzare per condire le seppie assieme ad un pizzico di sale e una grattugiata di pepe. • Servire calde.
La Bottiglia
Terre Bianche Torbato Alghero D.O.C. Sella & Mosca-Alghero
Colore: giallo paglierino tendente ai toni dorati a causa della leggera macerazione prefermentazione. Profumo: inizialmente prevalgono i toni fruttati tipici della fermentazione controllata e lenta, a partire dalla seconda metà dell'anno successivo a quello di vendemmia, si evidenziano quelli tipici varietali. Sapore: secco, fresco, con nerbo deciso e senza asperità, con dominante fruttata tipica del vitigno. Coltivato sulle terre bianche ricche di calcare, il vitigno Torbato produce questo vino di esclusiva finezza ed eleganza. Terre Bianche è un vino adatto alla cucina di mare. Temperatura di servizio: 10°-12° C
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Programmi televisivi da Sabato 25 Aprile a Venerdì 1 Maggio 2009
E
rano le 20.30 del lontano 1989. Su Raitre andava in onda la prima puntata di “Chi la visto?”, programma paradigma della tv di servizio e naturale evoluzione della rubrica “Dove sei?”, nata all’interno del programma “Portobello” di Enzo Tortora negli anni ’70. A condurlo Donatella Raffai e Paolo Guzzanti e sin da subito si è occupato della ricerca di persone scomparse e dei misteri insoluti.
CHI L’HA VISTO? Prototipo della tv di servizio
UN SUCCESSO Fin dai suoi esordi ha incontrato il favore del pubblico, tanto che nel 1991 ha ispirato l’analogo “Linea Continua”, sulle reti Mediaset (allora Fininvest), condotto da Rita Dalla Chiesa e
La trasmissione che cerca le persone scomparse compie 20 anni, restando fedele a se stessa
Federica Sciarelli, attuale conduttrice della trasmissione
tv
raiuno
raidue
raitre
la 7
sabato 25
Andrea Barberi. La trasmissione è stata condotta anche da Alessandra Graziottin e Luigi Di Majo (1991-92), Giovanna Milella (dal 1994 al 1997), Marcella De Palma (dal 1997 al 1999). Dopo la morte di quest’ultima, avvenuta nel marzo del 2000, la trasmissione venne interrotta per un mese, per poi riprendere con quattro inviati del programma: Fiore De Rienzo, Tiziana Panella, Giuseppe Rinaldi, Filomena Rorro. Dal 2000 al 2004 il programma è stato poi condotto da Daniela Poggi, e l’attuale conduttrice (fin dal 2004) è Federica Sciarelli. A partire dalla V edizione (1993), in concomitanza con la chiusura del programma “Telefono giallo” di Corrado Augias, “Chi l’ha visto?” ha cominciato ad occuparsi prima di delitti e poi anche dei misteri che hanno segnato la storia italiana. All’inizio del 1994 i telespettatori chiesero alla redazione di tornare ad occuparsi di scomparsi, e non tanto di morti. Così Giovanna Milella e Pier Giuseppe Murgia decisero di tornare alle origini e di riservare ad una rubrica intitolata “Chi l’ha visto? Indagine” la risoluzione dei misteri, separando così i due filoni.
domenica 26 Lunedi’ 27
L’EVOLUZIONE Con l’arrivo della conduttrice Federica Sciarelli (settembre 2004), la trasmissione ha subito una sorta di evoluzione, iniziando ad estendere le proprie indagini ad alcune inchieste di natura marcatamente socio-po-
Donatalla Raffai, conduttrice nell'89
litica. Una delle inchieste più scottanti è stata quella sulla scomparsa del boss mafioso Bernardo Provenzano, latitante dagli anni ’60. Prima della sua cattura, nel 2006, era stata proprio la trasmissione a diffondere vari identikit del boss, elaborati con l’ausilio della polizia scientifica. La prossima puntata coinciderà con i vent’anni della trasmissione, ma lo spazio per i festeggiamenti è poco, visto che la redazione sarà come sempre impegnata a risolvere i tanti misteri di cui si occupa. Raitre, mercoledì ore 21.10
Martedi’ 28
THE TERMINAL, il film commedia molto critico sugli Stati Uniti Tom Hanks e Steven Spielberg di nuovo in tandem in un film in cui il protagonista è un turista di paese dell’Europa dell’est che scompare dalla mappa, proprio mentre l’ignaro viaggiatore è in volo per New York. LA TRAMA Tom Hanks recita il ruolo di un immigrato, Viktor Navorski, che giunge all’aeroporto J.F. Kennedy di New York dalla Krakozhia, un piccolo stato sorto dalla frantumazione dell’Urss. Nel momento in cui giunge al desk dei visti viene però bloccato. In Patria c’è stato un colpo di stato. Il nuovo regime non viene riconosciuto dagli Stati Uniti e quindi lui non può entrare in America. Benché il responsabile dell’aeroporto, in attesa di un’ispezione per passaggio di grado, a un certo punto lo spinga ad infrangere la legge, Viktor non esce dal terminal che diventa la sua casa in attesa di poter realizzare il sogno per cui è giunto negli States. LE CARATTERISTICHE Steven Spielberg ha realizzato un film molto severo sul proprio Paese, anche se addolcito dalla storia d’amore
mercoledi’ 29
tra Viktor e la hostess Amelia o dal clima idilliaco che si costituisce tra lui e gli inservienti del terminal. Il regista affronta uno dei non luoghi per eccellenza: l’aeroporto. Ci “rinchiude” il suo protagonista e lo mette di fronte al non sogno americano. Stanley Tucci è perfetto nel d e l i n e a re i l r i t r a t t o d i un’America sempre più chiusa in se stessa, dimentica le sue origini e i suoi ideali, in cui lo straniero viene tollerato solo se piega il capo e quasi “sparisce”. Rete4, martedì ore 21.10
giovedi’ 30
venerdi’ 1
11.30 12.00 13.30 14.00 14.30 17.00 17.15 17.40 17.45 18.50 20.00 20.30 21.10 00.05 00.10
occhio alla spesa la prova del cuoco Tg 1 - easy driver. Att. easy driver. Attualita' effetto sabato. Attualita' tg1 - che tempo fa a sua immagine Attualita' tg1 l.i.s passaggio a nordovest l'eredita'. Quiz Tg1 - tg1 sport affari tuoi. Quiz ti lascio una canzone tg1 telegiornale applausi. Attualita'
09.40 10.30 10.55 12.20 13.10 14.00 16.20 16.35 17.25 18.10 20.00 20.40 21.30 23.35
stella del sud. Doc. a sua immagine ss messa - regina coeli linea verde Tg1 - benjamin formula 1: gara g.p del bahrain tg1 - che tempo fa domenica in... sieme domenica in l'arena domenica in - 7 giorni Tg1 - Rai Tg Sport affari tuoi. Quiz david copperfield tg1 - speciale tg1
10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.30 23.15 23.45
verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz david copperfield tg1 telegiornale porta a porta. Attualita'
10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.00 23.05
verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz i sogni son desideri tg1 telegiornale porta a porta. Attualita'
10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.00 23.05
verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz shall we dance? Film tg1 telegiornale porta a porta. Attualita'
10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.00 23.05
verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz butta la luna 2. Fiction tg1 telegiornale porta a porta. Attualita'
10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 17.10 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15
verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) luna: il grande spirito l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz i raccomandati tg1 telegiornale
11.35 12.20 13.00 14.20 17.10 18.05 18.10 19.00 19.35 20.25 20.35 21.05 22.45 23.30
mezzogiorno in famiglia Tg 2 Giorno formula 1: qualifiche g.p del bahrain italian academy 2 sereno variabile. Att. tg2 notizie - meteo jag. Telefilm piloti. Sit-Com scorie di scorie. Varieta' estrazioni del LOTTO Tg 2 notizie cold case. Telefilm sabato sprint tg2 notte - dossier
11.30 13.00 13.25 13.35 13.45 15.30 17.05 18.05 19.00 19.25 20.30 21.05 22.35 01.00 01.20
mezzogiorno in famiglia Tg 2 Giorno tg 2 motori tg2 eat parade quelli che... aspettano quelli che il calcio e... stadio sprint tg2 notizie - dossier nomero uno squadra speciale lipsia Tg 2 notizie numb3rs. Telefilm la domenica sportiva tg2 notte sorgente di vita. rubrica
13.00 13.30 13.50 14.00 15.00 16.15 17.15 18.00 18.55 19.35 20.25 21.05 22.40 23.30
tg2 giorno costume e societa' medicina 33. rubrica italian academy 2. Reality italia allo specchio ricomincio da qui law & order. Telefilm tg 2 Sport - Tg2 - meteo piloti. Reality squadra speciale cobra 11. Telefilm lotto - Tg 2 notizie senza traccia. Telefilm law & order. Telefilm tg2 - tg2 punto di vista
13.00 13.30 13.50 14.00 15.00 16.15 17.15 18.00 18.55 19.35 20.25 21.05 23.15 23.30
tg2 giorno costume e societa' medicina 33. rubrica italian academy 2. Reality italia allo specchio ricomincio da qui law & order. Telefilm tg 2 Sport - Tg2 - meteo piloti. Reality squadra speciale cobra 11. Telefilm lotto - Tg 2 notizie sahara. Film martedi' champions tg2 - tg2 punto di vista
13.00 13.50 14.00 15.00 16.15 17.15 18.00 18.55 19.35 20.30 20.45 23.20 23.35
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omnibus life. Attualita' l'intervista. Attualita' orazi e curiazi. Film tg la7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf jack frost. Telefilm superbike: qualifiche g.p. olanda - da assen tesoromio. Film tg la7 victor victoria. Varieta' rocky IV. Film grazie al cielo sei qui tg la7 / m.o.d.a. la 25a ora
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la settimana. Attualita' fx. Telefilm superbike: gara 1 g.p. olanda - da assen tg la7 - sport 7 dieci piccoli indiani. Film superbike: gara 2 g.p. olanda - da assen la valigia dei sogni testimone d'accusa Tg La7 - sport 7 chef per un giorno la gaia scienza. Film reality. Att. sport7 / tg la7
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il PICCOLO
giornale del
Cremasco Venerdì 24 Aprile 2009
cinema programmazione settimanale Cremona Megacine Cremonapo (199.404.406) Www.Cremona.Megacine.It • Duplicity • Fast And Furious • Franklyn • Generazione 1000 Euro • Houdini, L'ultimo Mago • Io & Marley • Le Avventure Del Topino Desperaux • Mostri Contro Alieni • Questione Di Cuore Tognazzi (0372 458892) • La Vita Segreta Delle Api • Fast And Furious - Solo Parti Originali
Filo (0372 411252) • Tulpan - La ragazza che non c’era Giovedì 30 aprile Spettacolo teatrale Multi Starplex Gadesco (0372 838295) • Disastro Ad Hollywood • Generazione 1000 Euro • Fast & Furious • Dragonball Evolution • Mostri Vs. Alieni • Franklin • Questione Di Cuore
crema Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Dragon Ball Evolution • Generazione 1000 Euro • Che L'argentino • Mostri Contro Alieni • Teza • Duplicity • Rocknrolla • Fast And Furious • Le Avventure Del Topino Despereaux • Questione Di Cuore
ostiano Cinema Don Rosa (0372 840405) • Ex
pieve fissiraga Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Fuori Menù • Generazione 1000 Euro • Rocknrolla • Houdini - L'ultimo Mago • Le Avventure Del Topino Despereaux • Il Grande Sogno • Tulpan - La Ragazza Che Non C'era
Houdini – L’ultimo mago Di Gillian Armstrong Il film, come si desume dal titolo, racconta le complesse vicende del più famoso illusionista del mondo. LA TRAMA Harry Houdini, durante un suo viaggio nel Regno Unito, fu vittima di un tentativo di truffa. Una medium, infatti, cercò di raggirarlo, invitandolo ad una seduta spiritica per contattare la madre deceduta tempo addietro. Le cose ad ogni modo prendono una piega inaspettata, ed il piano va all’aria… IL CAST Protagonisti della pellicola sono Catherine Zeta-Jones, Guy Pearce, Timothy Spall, Saoirse Rona e Jack Bailey.
spino d’adda Vittoria (0373 980106) • Io & Marley
CINEMA – ROCKNROLLA è un film d’azione con Gerard Blutler
La malavita londinese descritta da Guy Ritchie
Rocknrolla è un film d’azione che ha come scenario la malavita londinese fatta di feroci criminali e gangster da strapazzo. LA TRAMA In una metropoli in frenesia immobiliare l’ammanicato magnate Lenny Cole decide chi, come e quando possa ottenere nuove licenze, sfruttando la sua posizione a sfavore dei meno potenti. One Two e l’amico Mumbles sono stati appena fregati dal ricco uomo d’affari - che li aveva illusi con il miraggio di un permesso d’uso, salvo poi impedirne l’accettazione - e hanno una settimana di tempo per restituirgli il prestito di due milioni.
CARATTERISTICHE Il regista Guy Ritchie torna alla formula del cinema che gli ha dato il successo: in un turbinio di personaggi - assessori corrotti, imprenditori russi, tirapiedi, contabili in gonnella, capo-bagarini con il pallino dell'arte, killer invincibili, rockstar drogate - di accenti e di traffici si divaricano e si intrecciano le storie di Lenny Cole (Tom Wilkinson), One Two (Gerard Butler) e del leader dei Quid Lickers, Johnny Quid (Toby Kebbell). Nonostante la trama apparentemente complicata, Ritchie si dimostra capace ancora una volta di saper dipanare con mestiere la matassa, tenendo saldamente le estremità del filo senza mai perdere di vista la fine. Catturando con l’obiettivo una città-cantiere di cemento grigia e uggiosa, zooma sui volti, sugli abiti, sugli accessori (firmati) fotografando una microsocietà all’interno di una macrosocietà, entrambe altrettanto corrotte e corruttibili. Insomma, una situazione non tanto lontana dalla realtà.
sabato 25
canale 5
italia 1
rete 4
SOL REGINA po
di Guy Ritchie
domenica 26 Lunedi’ 27
27
Genere: Azione
Cast: Gerard Butler, Tom Wilkinson, Thandie Newton, Mark Strong, Idris Elba, Tom Hardy, Toby Kebbell, Jeremy Piven, Chris Bridges. Durata: 114 minuti Produzione: Warner Bros Italia - Usa 2008
Gerard Butler e Idris Elba in una scena del film Rocknrolla di Guy Ritchie
Martedi’ 28
Giovanni Biondi
Dentro le notizie...
Nell'ambito della trasmissione «Dentro le notizie», in onda su Telesolregina, l'assessore provinciale con delega all'ambiente e allo sport Giovanni Biondi farà il punto sui principali eventi accaduti sul nostro territorio.• Elezioni provinciali: Ginelli, una frenata alla corsa; • Bozzolo: "Don Primo stava con i poveri"; • Pizzighettone: E' stata inaugurata la nuova piazzola ecologica; • Castelleone: Ambiente, inaugurata a Cascina Stella la mostra sul paesaggio padano, aspettando l'Expo; • Soresina: Cordoglio per la scompoarsa di Piero Solzi. La trasmissione va in onda sono il venerdì alle ore 23.10, replicata il sabato alle ore 12 e la domenica alle ore 17.30.
mercoledi’ 29 giovedi’ 30
venerdi’ 1
09.30 super partes. Attualita' 10.45 nonsolomoda 11.15 maurizio costanzo show 13.00 tg5 - meteo 5 13.45 speciale grande fratello. Reality 14.00 amici casting 15.30 verissimo. Attualita' 18.15 il mammo. Telefilm 18.50 chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA 21.10 bellissima - cabaret anticrisi. Varieta' 23.40 maurizio costanzo show
08.50 le frontiere dello spirito. Attualita' 09.45 verissimo. Attualita' 13.00 Tg 5 - meteo 5 13.45 belli dentro. Sit-Com 14.10 anna e i cinque. Fiction 16.45 due imbroglioni e... mezzo. Film 18.50 chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.40 paperissima sprint 21.30 poseidon. Film 23.30 maurizio costanzo show 01.00 tg5 notte/meteo5 02.35 il sapore del sangue
08.40 mattino 5. attualita' 11.00 forum. attualita' 13.00 Tg5 - meteo 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. Soap 14.45 uomini e donne. attualita' 16.15 pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) 18.50 chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 striscia la notizia 21.10 la nostra avventura 00.35 mai dire grande fratello 01.00 tg5 notte/meteo5 01.30 striscia la notizia - r -
08.40 mattino 5. attualita' 11.00 forum. attualita' 13.00 Tg5 - meteo 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. Soap 14.45 uomini e donne. attualita' 16.15 pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) 18.50 chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 striscia la notizia 21.10 squadra antimafia palermo oggi. Fiction 23.20 matrix. Attualita' 01.30 tg5 notte/meteo5
08.40 mattino 5. attualita' 11.00 forum. attualita' 13.00 Tg5 - meteo 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. Soap 14.45 uomini e donne. attualita' 16.15 pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) 18.50 chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 striscia la notizia 21.10 un amore di strega. Film 23.20 matrix. Attualita' 01.30 tg5 notte/meteo5 01.50 striscia la notizia - r -
08.40 mattino 5. attualita' 11.00 forum. attualita' 13.00 Tg5 - meteo 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. Soap 14.45 uomini e donne. attualita' 16.15 pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) 18.50 chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 striscia la notizia 21.10 lo show dei record 23.45 terra! Attualita' 00.45 nonsolomda. Attualita' 01.30 tg5 notte/meteo5
08.40 mattino 5. attualita' 11.00 forum. attualita' 13.00 Tg5 - meteo 13.40 beautiful. soap 14.10 piccole donne 14.45 uomini e donne. Film 16.30 il mammo. Telefilm 17.00 tg5 minuti 17.05 matrimonio per papa' 2 18.50 chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 striscia la notizia 21.10 il 7 e l'8. Film 23.30 matrix. Attualita' 01.30 tg5 notte/meteo5
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11.20 supercar. Tf 12.25 studio aperto - meteo 13.00 studio sport 13.40 cartoni animati 15.00 smallville. Tf 15.55 kyle xy. Tf 16.40 la strada per el dorado. Film 18.30 Studio Aperto - meteo 19.35 i simpson. Cartoni 20.05 camera cafe'. Sit-Com 20.30 la ruota della fortuna 21.10 imission: impossible 2 24.00 amici x la morte. Film 01.40 poker1mania
11.20 supercar. Tf 12.25 studio aperto - meteo 13.00 studio sport 13.40 cartoni animati 15.00 smallville. Tf 15.55 kyle xy. Tf 16.40 curioso come george 18.30 Studio Aperto - meteo 19.35 i simpson. Cartoni 20.05 camera cafe'. Sit-Com 20.30 la ruota della fortuna 21.10 buona la prima! Sit-Com 22.10 mai dire g.f. show 23.55 chiambretti night 01.45 studio sport
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10.20 baywatch. Tf 11.20 supercar. Tf 12.25 studio aperto - meteo 13.00 studio sport 13.40 cartoni animati 15.00 svitati. Film 16.40 tom e jerry il film 18.30 Studio Aperto - meteo 19.15 scuola di polizia. Film 21.10 u.s. marshals - caccia senza tregua. Film 23.45 la fortezza - segregati nello spazio. Film 01.40 poker1mania. Varieta' 02.35 studio sport
dharma & greg. Telefilm v.i.p. Telefilm studio aperto - meteo studio sport la bomba. Film da giungla a giungla selvaggi. Telefilm studio aperto - meteo tutto in famiglia. Film scooby - doo. Film mamma ho allagato la casa. Film blade trinity. Film poker1mania studio sport
dharma & greg. Telefilm v.i.p. Telefilm motociclismo: repliche 125 - 250 CC - gp giappone studio aperto - meteo guida al campionato motociclismo: replica moto gp - gp giappone greystroke: la leggenda di tarzan studio aperto - meteo tutto in famiglia. Film senti chi parla 2. Film colorado. Varieta' le iene. Varieta'
11.00 cuochi senza frontiere (11.30 tg4 - vie d'italia) 12.25 renegade. Telefilm 13.30 Tg 4 - meteo 4 14.05 il tribunale di forum 15.00 poirot. «Il mistero del Treno Azzurro» 17.00 detective monk. Telefilm 18.00 tanzania: il parco del tarangire. Documentario 18.55 Tg 4 - meteo 4 19.35 walker texas ranger 21.30 il commissario cordier «Falsa identita'» 23.10 guida al campionato
09.20 toscana: s. gimignano e all'isola d'elba. Doc. 10.00 Santa Messa 11.00 Pianeta mare 11.30 Tg 4 - notizie traffico 12.10 Melaverde / Tg 4 - meteo 14.00 cari fottutissmi amici 16.20 una ragione per vivere e una per morire. Film 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 il ritorno di colombo. «La signora in nero». Tf 21.30 siska. Telefilm 22.40 controcampo 00.55 fuoricampo
10.30 ultime dal cielo 11.30 tg4 notizie traffico 11.40 un detective in corsia 12.25 renegade. Telefilm 13.30 Tg 4 - meteo 4 14.00 il tribunale di forum 15.10 wolff. Telefilm 16.00 angelica. Film 18.40 tempesta d’amore. Soap (all’interno 18.55 tg4) 20.20 walker texas ranger 21.10 il comandante florent «Doppia Identita'» 23.20 la mala educacion. Film 01.30 tg4 rassegna stampa
10.30 ultime dal cielo 11.30 tg4 notizie traffico 11.40 un detective in corsia 12.25 renegade. Telefilm 13.30 Tg 4 - meteo 4 14.00 il tribunale di forum 15.00 wolff. Telefilm 16.00 sentieri. Sit - Com 16.15 shenandoah la valle dell'onore. Film 18.40 tempesta d’amore. Soap (all’interno 18.55 tg4) 20.20 walker texas ranger 21.10 the terminal. Film 23.40 grand canyon. Film
10.30 ultime dal cielo 11.30 tg4 notizie traffico 11.40 un detective in corsia 12.25 renegade. Telefilm 13.30 Tg 4 - meteo 4 14.00 il tribunale di forum 15.00 wolff. Telefilm 15.50 gioventu' bruciata 18.40 tempesta d’amore. Soap (all’interno 18.55 tg4) 20.30 walker texas ranger 21.10 ... continuavano a chiamarlo trinita' 23.25 una vita esagerata. Film 01.25 tg4 rassegna stampa
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10.10 febbre d'amore. Soap 10.30 ultime dal cielo 11.30 tg4 notizie traffico 11.40 un detective in corsia 12.25 renegade. Telefilm 13.30 Tg 4 - meteo 4 14.00 il tribunale di forum 15.10 l'inferno di cristallo 18.40 tempesta d’amore. Soap (all’interno 18.55 tg4) 20.20 walker texas ranger 21.10 stranamore e poi... 23.35 pericolosamente insieme. Film 02.15 tg4 rassegna stampa
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Pergo, brusca frenata
Cannibali sconfitti dalla Reggiana. Ora c'è il Padova
D
di Stefano Mauri
opo la sconfitta esterna del Pergo nella nobile, pionieristica reggia della Reggiana e, soprattutto, all’immediata vigilia del big match di domenica (ore 15) contro il Padova sul prato spelacchiato del Voltini, abbiamo scambiato due chiacchiere con Claudio Falconi, ministro delle comunicazioni gialloblù. Con la permanenza in Prima Divisione praticamente (salvo colpi di scena incredibili e, onestamente,
dola radicalmente in tutti i settori. Secondo qualche indiscrezione sta nascendo una compagine caratterizzata da interessanti giovani affamati da lanciare. Ma non è ancora il momento per ipotizzare conferme (poche?), arrivi e cessioni. Ecco ora i “dettagli” della telefonata con il sempre disponibile pierre Falconi. Vuole fare ulteriori commenti a margine della ultime tendenze nella politica sportiva adottata dall’amministrazione comunale cittadina? «La cosa non ci tocca…
gli orientamenti futuri… credo entro i primi giorni di maggio. Ancora un po’ di pazienza quindi, poi il “pres” scioglierà le riserve sul suo futuro». Delusi dagli ultimi risultati negativi, maturati dopo il derby di Cremona, in cui è incappata la formazione allenata da Oscar Piantoni? «No, innanzitutto perché quest’anno il nostro obiettivo è solo quello di conquistare una tranquilla salvezza e, in seconda battuta, perché sfortunatamente, nei momenti chiave della stagione, una serie di infortuni ha impedito al mister di impiegare forze fre-
Gialloblù in campo con la Reggiana (Per gentile concessione US Pergocrema)
assai improbabili) in saccoccia, questo è il momento in cui, calcisticamente parlando, si dovrebbe preparare la prossima, intensa stagione agonistica. In tal senso, lontano da occhi indiscreti, il presidente Stefano Bergamelli si starebbe già muovendo per svecchiare la rosa rinnovan-
per il momento. Torneremo sull’argomento a tempi debiti». E’ vero che Bergamelli sta preparano il futuro “cannibale”? «Il patron non è mai fermo ma, al momento, questi non sono ragionamenti da proporre. Stefano svelerà le sue decisioni e, di conseguenza,
Il Fatto
Ancora una volta, purtroppo, dobbiamo tornare a sottolineare due questioni … un po’ “anomale”, vale a dire: la mancanza di “affetto” (non c’entrano tifosi, sportivi, imprenditori, appassionati, calciatori, addetti ai lavori, sponsor e simpatizzanti) nei confronti del Pergo e, l’ormai cronaca, preoccupante e ahimè “irrisolvibile” carenza cittadina di impianti sportivi (per fortuna però, almeno per quanto riguarda la pallavolo, la premiata, preparata “accoppiata” Cogorno – Lord Max Aschedamini parrebbe pronta a “smuovere” le acque stagnanti, ndr). Con tutto il rispetto per il Brera (terza compagine calcistica meneghina), a Milano, Inter e Milan, giustamente, dalla
sche al posto di alcuni calciatori esperti. Con tutti gli effettivi a disposizione ad esempio, a Venezia e Lecco avrebbero trovato spazio le cosiddette seconde linee fresche, in modo da preservare i titolari per Reggio Emilia. Piantoni sostanzialmente non ha potuto fare il turn over, ma, il Pergocrema ha disputato un
giunta Moratti (Gabriele Albertini era comunque ben altra e migliore “musica”) necessitano di maggiori attenzioni rispetto alla prima società citata. Fatte le debite proporzioni e, contestualizzando il discorso nella realtà cremasca, il Pergo, ragionando in tal senso, come minimo dovrebbe disporre di un Voltini (il manto erboso necessita di interventi straordinari) tutto suo e, di campi di calcio d’avanguardia, (magari da dividere poi, laddove si creassero le condizioni, con altre squadre), per allenarsi serenamente. Ahimè così non è! Dov’è finita l’idea, abbozzata durante l’ultima tornata elettorale amministrativa, del project financing? Mah! Da due anni, il Pergocrema, club professionistico che, tra le altre cose, crea
girone di ritorno positivo, sebbene ultimamente, a livello mentale, si è riscontrato un leggero calo». Per la nobile sfida con il Padova farete iniziative tese a riempire il Voltini? «Faremo qualcosa per il derby con la Pro Sesto. Con il Padova niente promozioni». Per quanto riguarda i futuri contratti di sponsorizzazione? «Contatti e contratti ne abbiamo, ma tutto, organigramma societario compreso, per forza di cose, è rimandato. Fermo restando che viviamo in un periodo di crisi economica, i discorsi relativi alle sponsorizzazioni verranno affrontati quando il Berga avrà svelato gli orientamenti societari prossimi venturi». Questo è quanto. Occhio al Padova. Quello patavino è un ostacolo duro da superare, causa squalifica mancherà il regista Brambilla, “cervello” canarino. Il presidente Marcello Cestaro (contestato violentemente pochi giorni fa) vuole i playoff e, per questo, dopo l’esonero e, il breve interregno Attilio Tesser, ha richiamato in panchina coach Carlo Sabatini, cultore del modulo 4-3-1-2, alchimia elastica dove il fantasista Andrea Rabito è libero di creare azioni offensive. Cestaro, il direttore sportivo (autentico vip) Doriano Tosi, il general manager Gianluca Sottovia, il talent scout ufficiale Ivone De Franceschi e i (calienti) tifosi vogliono la serie B per festeggiare, nel 2010, il nobile centenario del nobile decaduto Padova.
lavoro, interesse, ritorno d’immagine e pathos, non gode della meritata e massima attenzione da parte da chi, questi servizi, dovrebbe garantirli. E… l’alterna, discontinua coabitazione col Crema (sodalizio militante in Promozione), per giunta “sbocciata” senza predisporre interventi di manutenzione ad hoc al manto erboso di viale De Gasperi, è l’ennesima forzatura (all’interno) di una situazione che andrebbe rivista serenamente. Il Pergo (allenamenti in esilio tra qualche mese?) e la sua gente, fermo restando i sacrosanti diritti (ci mancherebbe) degli altri, in Prima Divisione, chiamano amore anche dopo i vari, periodici, “salti elettorali spot” sul “carro vetrina” (canarino) vincente di turno.
Delpiano promosso a Coverciano Settimana scorsa, Alessio Delpiano, attuale Dt del Pergocrema, a Coverciano si è brillantemente “meritato” sul campo, o meglio, sui “banchi”, al termine del corso federale ad hoc, il titolo ufficiale di direttore sportivo. E’ dunque un giovane diesse in carriera il bravo Alessio. Con lui, allo stage formativo, necessario per iscriversi all’Albo ufficiale di categoria, c’erano, tra i tanti, personag-
gi del calibro di Valentino Angeloni (scaltro ex general manager gialloblù), Michelangelo Rampulla (dirigente della Juventus, nonchè … futuro responsabile del vivaio bianconero?), Igli Tare (dirigente della Lazio), Gabriele Monelli, Stefan Schwoch, Fabio Tricarico, Carmine Gautieri, Stefano Antonelli (ex procuratore … “volpone” di razza), Andrea Bottazzi e Michele Padovano.
Faccia pulita da bravo ragazzo, classe, conoscenza della materia, cultura generale buona, buonissima educazione, intelligenza e modi garbati: queste le “tracce” essenziali dell’identikit di Delpiano, calciofilo emergente al servizio del team presieduto da Stefano Bergamelli. Ad Alessio (… giovane calciatore mosse i primi passi nella leggendaria Juve di fine anni Ottanta griffata Giam-
piero Boniperti, ndr…) vanno i migliori complimenti e gli auguri di buon lavoro, il “Berga” nei suoi confronti, ricambiate, nutre fiducia e stima. Senza dubbio, in un mare popolato perlopiù da squali quale il moderno sistema calcioshowbusiness, la saggia serenità di Delpiano (piemontese silente, pragmatico, serio e caparbio) può portare solo benefici. Questo è poco, ma sicuro.
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«Memorial Pianetti» Via alla terza edizione
Tutto pronto per la terza edizione del torneo intitolato a Paolo Pianetti, giocatore, purtroppo prematuramente scomparso nel 2006, che il Calcio Crema e la Boffalorese ricordano ogni anno con una manifestazione a lui dedicata. Quast’anno, la kermesse alla sua memoria si disputerà presso il campo cittadino Polisportivo Bertolotti. La kermesse, patrocinata dal comune di Crema (assessorato allo sport), si disputerà nei giorni 1 e 3 maggio prossimi venturi con la formula del quadrangolare. Saranno “rappresentate” due categorie. Per quanto riguarda la categoria “Dilettanti” scenderanno in campo Excelsior Vaiano, Ripaltese, Castelnuovo e Calcio Crema. La categoria “Amatori” presenta invece Boffalorese, Ricengo, Bottaiano e Dinamo Crema. Il programma prevede l’inizio delle competizioni venerdì 1 maggio con le qualificazioni. Alle 9.45 saranno di fronte per gli “Amatori” Dinamo Crema e Ricengo, alle 11.00 Boffalorese e Bottaiano. Nel pomeriggio alle ore 15.00 l’Excelsior affronterà il Castelnuovo, mentre alle 16.30 il Calcio Crema se la vedrà con la Ripaltese. Domenica 3 maggio si disputeranno le finali. Sempre sul campo Bertolotti alle ore 9.45 finale per il terzo posto e alle 11.00 finalissima della categoria amatori. Alle 15.00 assegnazione della terza piazza per la categoria Dilettanti, alle 16.30 finalissiEnnio Valdameri ma per la conquista del terzo torneo «Memorial Pianetti». Il Crema Football Club presieduto dal cremino romantico Ennio Valdameri (calciofilo competente e, soprattutto appassionato), con la proverbiale efficienza organizzativa è dunque pronto a onorare il ricordo di un ex sfortunato tesserato. Dal punto di vista prettamente agonistico, il team presieduto da Valdameri e, allenato, dal fedelissimo (trainer aziendalista) Roberto Chiodo milita in Terza Categoria e viaggia in media playoff. Fino a qualche anno fa, (tra l’altro), Ennio e i suoi affiatati collaboratori organizzavano il «Memorial Alina Donati de Conti», competizione di football giovanile dedicata alla celebrazione della compianta Alina: cremina e juventina sincera.
premio ferri
Gigi Aschedamini e Silvano Usini Questa sera, (venerdì 24, ndr), a partire dalle ore 21, a Cremona, presso l’artistica e nobile “vetrina” del teatro Ponchielli (Eccellenza italica artistica – culturale – musicale), l’assessore provinciale Giovanni Biondi “manderà” in onda la consegna dei premi alla memoria di Angelo Ferri. Biondi e il suo staff hanno avuto una bella intuizione: nel corso della cerimonia verranno consegnati anche dei riconoscimenti alla carriera. L’ex pugile professionista Silvano Usini (tra i premiati), campionissimo ritiratosi dal ring nel 2003, riceverà così una targa ricordo in onore della sua lunga, vincente e straordinaria carriera. Per la cronaca, nell’autunno 2001 e, nella primavera 2002, “grazie” a due match intensi e avvincenti, Silvano (all’epoca fighter “Superpiuma”, a Cremona
prima e, a Crema, dopo, conquistò e difese la cintura valida per il titolo Intercontinentale. Ha dato parecchio alla nobile arte pugilistica il bravo Usini, il suo generoso talento manca parecchio alla boxe internazionale. Ovviamente stasera Silvano non sarà l’unico cremasco omaggiato, l’elenco è lungo e comprende pure Gigi Aschedamini, pluridecorato (e vincente) commissario tecnico della rappresentativa azzurra (Fesik) di Karate. Appuntamento quindi al Ponchielli alle ore 21 con il “Festival dello Sport Angelo Ferri”. Special guest dell’evento l’ex campionissimo della Juventus e dell’Italia Antonio Cabrini. L’amministrazione provinciale cremonese, con i premi “Ferri” e altre iniziative concrete è sempre vicina allo sport nostrano.
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Venerdì 24 Aprile 2009
Via al Gran Premio Liberazione Ciclismo
Una corsa tutta al femminile con le migliori del mondo. Favorita la Bronzini
I
di Fortunato Chiodo
l ciclismo è, lo sanno tutti, uno degli sport più popolari. Dai tempi eroici delle belle epoque ad oggi, milioni di persone si sono assiepate lungo le strade per vedere il rapido sfrecciare dei corridori, per volare con loro sulle vette delle montagne e incitare il campione preferito. E il ciclismo è anche lo sport che più di ogni altro ha affascinato romanzieri, saggisti, poeti (come, per fare solo qualche esempio, Alfonso Gatto, Curzio Malaparte, Rossana Ombres, Mario Soldati, Mario Praz, Manlio Cancogni, che più di ogni altro ha stimolato i grandi giornalisti sportivi). Quante volte lo sport, come tante altre attività è stato rinviato al “vento” della letteratura sportiva, quante pagine scintillanti sono state scritte sul «Gran Premio Liberazione» di Santa Maria della Croce, meeting di ciclismo femminile, evento storico per gli amanti delle due ruote, nobile e bella classica primaverile che conserva tutto il suo fascino. Comincia il conto alla rovescia per il «24° Gran Premio Liberazione» internazionale donne di Elite classicis-
sima programmata sabato 25 aprile, che nelle ultime corse si sono annullate a vicenda e restano le favorite, ma dipende da come correranno, perché se nessuna attacca da lontano, la consacrazione sarà questione tra le più furbe velociste. Beati i “cremaschi” un lampo di classe dei due “angeli” del ciclismo Bassi e
questo serve a stemperare la tensione della vigilia prima di concentrarsi del tutto sull’ evento stratosferico. La “maga” Giorgia Bronzini, merita il massimo rispetto perché è la campionessa del mondo della corsa a punti, e regina di coppa del mondo nella stessa specialità, sa dare spettacolo, è capace di fare acrobazie,
Giorgia Bronzini
Peia, e del consigliere provinciale della Federciclo Giuseppe Viola, traghettatori della grande festa del ciclismo”mondiale”. Anche
senza scambiarsi troppi favori, andare a sessanta all’ora, è una garanzia dell’Italia, non è isolata, ha una condizione ecceziona-
le, dovrà vedersela con l’olandese volante Marianne Vos, la svedese Emma Karolina Joansson, la britannica Nicole Cooke (olimpionica e campionessa del mondo di Varese, la tedesca Judirh Arndt, le più gettonate mondo del ciclismo. Con le grandi ci saranno la campionessa italiana, Fabiana Luperini, la lituana Rasa Leleyvite, campionessa d’Europa, Tatiana Guderzio, “bronzo” alle Olimpiadi di Pechino. Sulla carta tutte godono il pronostico della vigilia e sono le favorite e con loro, l’azzurra di Soncino, Eleonora Soldo, con la sua aria della ragazza che ha voglia di imparare, magari osservando attentamente le più “navigate” tirerà fuori anche quest’anno i valori più veri. La festa campale del ciclismo nel Cremasco comincerà alle prime ore del mattino. Schierate le donne, Junior e Donne Elite, del primo e secondo anno, impegnate per 15 giri con un totale di 61.500 chilometri. Questo è il «Gran Premio Liberazione» con le operazioni preliminari al «Circolo Arci» di S. Maria della Croce dalle ore 7,30, mentre il via della corsa seguirà alle 9,30.
Arona: team Corratec a un passo dalla vittoria
Lo sloveno Grega Bole (Amica Chips-Knauf) team diretto da Giuseppe Martinelli, vince la volata del «Gran Premio Nobili Rubinetteria» di Arona (Novara), precedendo Balliani e l’ucraino Grivko, terzetto che ha preceduto di soli 17” Callegarin, Bosisio, Failli Muto e Visconti.
Un test incoraggiante con tutti i migliori rimasti in gara (solo 40 dei 139 partenti ha concluso la massacrante corsa resa dura dalla pioggia e della salita a San Carlo di Arona, e tra i quali c’era anche Jacopo Guarnieri che ha preferito da via dell’albergo), hanno animato l’ inseguimento ai battistrada di una fuga cominciata dopo 86 dei 191 Km, che ha toccato 4’ di vantaggio. Un messaggio forte e chiaro, un dualismo tra Ivan Basso e Gilberto Simoni, ora attesi al test del Giro, e con loro i ritrovati campioni del «Team Unilsilnord-Corratec», il campione nazionale svedese Niklas Axelsson e Andrea Pagoto (nato a Montecchio Emilia nel ’85 ), leggero come una piuma in salita, che per dirla in gergo dei cronisti insieme alla Lpr hanno lavorato parecchio cercando l’aggancio dei battistrada, fallito per un niente. Gli atleti Corratec hanno comunque dimostrato di essere in forma, grin-
ta e coraggio i “pulen” del trainer Gabriele Missaglia, cominciano a “carburare” che è un piacere e saranno certamente protagonisti al GP di Lanciano e al Giro di Toscana. Al quartier generale della Corratec guardano ai testare i programmi di allenamento, ai mezzi meccanici, a testare le ruote, i rapporti per la montagna, l’armonia è sovrana, Eugenio Mazzani, pianifica col direttore generale Roberto Stoppia, il team manager Silvano Massardi, e con lo staff tecnico il rullino di marcia della squadra che comincia a dare i primi frutti (è finita a metà classifica nella Settimana Internazionale Lombarda, a confronto con società del Pro Tour), e al Gp di Arona, Axelsson e Pagoto, hanno terminato la corsa al 12° e 13° posto, mentre Basso è giunto 24° a 39” dal vincitore.
Dilettanti «CC Cremonese Arvedi»
Manca solo la grande festa al ciclismo provinciale, o meglio, manca la vittoria. Edoardo Costanzi dilettante del «CC Cremonese Arvedi» è giunto al decimo posto nella volata del gruppo a ranghi compatti di Piubega (Mantova) con un’altra stoccata vincente di Filippo Baggio (Bottoli Sorelle Ramonda).
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Ventiquattro ore dopo, Costanzi nella internazionale classica Vicenza-Bionde, il gruppo si è rotto a pezzettini con il primato di Alessandro Mazzi (Zaslf Desirèe Fior), già primo nella Piccola Sanremo, stavolta la spuntava sull’australiano Travis Meyer compagno d’avventura della corsa. Com’è andata nella Milano-
Tortona? Nicola Buffoni dilettante della «Gavardo Tecmor» ha concesso il bis stagionale battendo Montanari (Podenzano) e Peruffo (Palazzago). Sempre restando sul tema dei dilettanti del «CC Cremonese Arvedi» del direttore sportivo Bruno Leali, impegnati a San
Secondo nel parmense, Omar Sottocornola (Podenzano) ha messo in fila il gruppo pressoché compatto, quarto Emanuele Moschen (Lucchini Arvedi). Sfortunato Steven Fanelli, compagno di squadra di Moschen, aveva tentato la sortita solitaria, è stato inghiottito a 400 metri dall’arrivo.
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Tutte le corse del XXV Aprile
La Polisportiva Madignanese
Quattro importanti eventi di ciclismo provinciale nel wee-end, del 25 e 26 aprile per gli appassionati. Si comincia con il «Gran Premio Liberazione» a Santa Maria della Croce, meeting internazione femminile di sabato (mattina e pomeriggio), e con i dilettanti Under 23 impegnati a Pessina Cremonese, prova di Campionato Provinciale, organizzato dal «CC Cremonese 1891», sulla distanza di Km 140, con partenza alle 14,30. E sempre nella festa della Liberazione a Agnadello si corre il «2° Trofeo Caseificio del
Cigno» patrocinato dalla P o l i s p o r t i v a Madignanese», di Campionato Provinciale Esordienti, con il “via” della prima corsa alle 9. E infine domenica 26 aprile i Giovanissimi sono impegnati nel «12° Trofeo Sportivi» di Sergnano, organizzato dalla «UC. Cremasca», società che per stare al passo con i tempi, alla boa del 77esimo anno di fondazione ha cambiato il “logo”, alla maglia più bella del “mondo”. Son in programma sei gare dai 7 ai 12 anni, con il via della manifestazione alle 14,30.
polisportiva madignanese Prima vittoria stagionale dello junior Jacopo Schena(CC Canturino 1902 ) a Correzzana ( Milano), ha messo in fila un drappello di otto unità fra cui c’era il lodigiano Alessandro Cipolla della Polisportiva Madignanese diretto da Eraldo Dossena, che non ha niente da recriminare, perché nel gioppetto di testa c’ erano due esponenti del Canturino e quindi ha giovato a favore del forte Schena, che allo sprint ha dunque regolato Dario Gozio (Trissa Team Lvf), Simone Befana (Ciclisti Monzesi) e Alessandro Cipolla (Madignanese).
valentina mainardi
Valentina Mainardi (Azzurra Gauss) allieva cremasca era impegnata a Costa Masnaga (Lecco) ha occupato il quarto posto nella gara risoltasi allo sprint con la vittoria di Rossella Ratto8 Verdellese).
Cigala: un grande sprint Matteo Cigala, allievo bresciano della «Monteclarense» mette il “turbo” negli ultimi quattrocento metri nella corsa in salita, da Paladina e Bergamo città Alta, il camoscio precede di soli 3” Alex Rota Scalabrini (Pol. Marco Ravasio).
Giovanni pedretti Maiuscola prova dell’esordienti del primo anno Giovanni Pedretti (CC Cremonese Arvedi), terzo sulla strade del bresciano.
david visioli Davide Donesana, della Unione Ciclistica Cremasca, ha ottenuto il quarto posto a Bolgare nella esordienti del primo e secondo anno appaiati, e quindi più tosta, corsa che è stata vinta da Pietro Andreoletti (San Marco Vertova), con il puledrino di Capralba David Visioli (Imbalplast) all’ottavo posto.
trofeo piscine laghetto
Causa la pioggia è stata rinviato l’8° “Trofeo Piscine Laghetto” meeting per Giovanissimi (iscritti 110) patrocinato dall’As. Masanclà, e difficilmente potrà trovare un posto al “sole” in quanto il calendario è massaggio.
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Reima: «Grazie di tutto» volley
La stagione agonistica della Reima termina in gara2 di playoffs, ma l’uscita dalla postseason non cancella i risultati e l’impegno di un gruppo eccezionale. Onore a Latina che in gara2 si è dimostrata semplicemente più forte e ha vinto con merito. La partita….. Dopo il primo timeout tecnico (7-8) Latina scappa via con De Cecco e Moretti (10-14). Kovacevic e Giombni firmano poi i punti dello strappo decisivo con Rosalba che mette a terra la palla del 18-25. Nel secondo parziale i laziali allungano grazie a Moretti ed un ace di Kovacevic (6-9). I Blues reagiscono prontamente e agguntano gli avversari. Latina ottiene più
Reima sconfitta alla Bertoni contro Latina
volte un minibreak di margine ma la Samgas pareggia sempre i conti e con un muro di Cazzaniga, sul secondo setpoint per l’Andreoli, porta la sfida ai vantaggi. Qui si impone la squadra ospite grazie ad un muro di Rosalba. I Blues non demordono però e con gli aces di Baranowicz e Cazzaniga raggiungono il 10-6. Ilm servizio
di Patriarca mette poi in difficoltà gli avversari e così Crema si issa sul 18-13. Latina torna sotto e con un muro di Zelic si porta sul –1 (19-18). A questo punto sale in cattedra Cazzaniga che sigla i punti pesanti tra i quali il 25-22. Nella quarta frazione Cazzaniga ed un ace di Silva fanno sognare la Bertoni (74). Latina però ribalta il ternd
grazie ai servizi di De Marchi che ferisce a ripetizione la ricezione cremasca. Tomassetti e Rosalba firmano poi un mini allungo per l’1114. Cazzaniga riacocrcia le distanze (13-14), ma in questo frangente la Reima perde anche Stefano Patriarca per una sospetta lussazione della spalla. I Blues lottano ancora con ardore, ma nelle battute finali l’Andreoli ha qualcosa in più e chiude 2125. Una stagione davvero sfortunata in termini di infortuni per i Blues, che però hanno dimostrato grande temperamento e sotto la guida del duo Monti-Camperi hanno prima ottenuto la salvezza e poi i playoffs. Un augurio a Stefano Patriarca per un pronto recupero.
Chi va e chi resta: le pagelle del direttore sportivo Rota
Anche la decima stagione di Serie A della Reima è giunta al termine. Una stagione dettata dai continui e pesanti infortuni: Botto, Ricardo, Caprotti, Ricci Petitoni e Patriarca. Ma cosa succederà ora? Risponde Sante Barbati: «Abbiamo le idee chiare. La forte crisi economico e finanziaria non permette voli pindarici. Sarà un organico giovane, affidato alle sagge mani di Luca Monti". Come giudichi la stagione appena conclusa?
Non poteva essere più dolce la sconfitta di sabato per l’Erogasmet Crema: nonostante il passo falso casalingo, infatti, la prima squadra cittadina ha conquistato il nono posto in classifica, ovvero la salvezza diretta senza passare dai play out. Nessuno a inizio stagione avrebbe nemmeno osato immaginare un risultato del genere, anche se la Pallacanestro Crema si è affacciata alla prima esperienza di una squadra cremasca in C Dilettanti con il dichiarato obiettivo della salvezza, magari anche all’ultimo secondo dell’ultima serie dei play out; invece l’egregio lavoro svolto da società, staff tecnico e giocatori ha consentito di confermarsi nella ca-
«Se penso all'organico che avevano alcune squadre nostre avversarie, direi che abbiamo compiuto il solito piccolo grande miracolo». Il diesse Michele Rota fa un bilancio sui singoli. «Un grande plauso a Giulio Silva, che ha saputo giocarsi bene la chance che ha avuto. Baranowicz deve invece ancora percorrere un po' di strada per maturare. Finazzi si è dimostrato capitano vero, con lui ci lega un altro anno di contratto. Ci piacerebbe proseguire con
lui il lavoro che Monti ha appena iniziato. E’ un giovane che deve ancora completare la costruzione del propri fisico per eccellere. Patriarca ha fatto un campionato buono, anche se può dare molto di più. Sgrò ha iniziato bene, è un ragazzo con grandi mezzi. Orel ha dimostrato grande professionalità. Caprotti è stato colpito da un infortunio, ma anche con lui abbiamo già un accordo per l'anno prossimo. Ricci Petitoni si è riscattato alla grande dopo l'esclusione dalla
Materdomini. Botto: una stagione da dimenticare causa del grave infortunio. Damaro è arrivato quasi nel finale di Campionato, portando allegria e serenità. Ricardo è uno dei giocatori più forti della A2, ora deve pensare solo a curarsi al meglio e farsi trovare pronto per l'anno prossimo. Con noi? A noi piacerebbe tanto poterlo. Batista: un giocatore completo. Jacobsen: grande testa e ottime mani. Cazzaniga: il migliore opposto della categoria».
caldo e numeroso, si è lentamente sciolta al cospetto dell’agguerrita formazione brianzola, volata fino al più 16. L’orgoglio di Annoni & C. riportavano Crema sino al meno tre, ma un paio di scelte poco lucide in attacco chiudevano definitivamente la patita. Dopo i meritati festeggiamenti arriva ora per la Pallacanestro Crema il momento della programmazione della stagione 2009-2010, non solo per quanto riguarda il campionato di C Dilettanti
(diversi giocatori in scadenza di contratto renderanno ancora più impegnativo il lavoro della Società del Presidente Donarini), ma soprattutto per il settore giovanile che sappiamo bene stare molto a cuore al club. Dopo i buoni risultati ottenuto nella stagione che ormai volge al termine, la Pallacanestro Crema ambisce infatti a disputare quanto meno un campionato open, al fine di garantire anche ai proprio giovani un livello di gioco sempre più importante. Oltre a essere luogo di crescita e di formazione… non sarebbe male che la Palestra dell’Erogasmet diventasse il regno dei campioni del futuro.
Erogasmet: salvezza centrata
tegoria senza eccessive sofferenze e, anzi, dopo avere addirittura accarezzato la possibilità di qualificarsi per i play off. Quella contro Monza non è certamente stata la migliore della partite disputate: un po’ la tensione, un po’ una serie infinita di infortuni che non hanno consentito a diversi giocatori di presentarsi al meglio, hanno certamente condizionato la gara dell’Erogasmet che, dopo un grande inizio, sospinta anche da un pubblico decisamente
GGS Ripalta
Si è svolto lo scorso week-end il 9° GP di tennistavolo a Lignano Sabbiadoro, che nel corso della tre giorni di gare ha visto giocarsi complessivamente 894 incontri di singolo e 46 di doppio. Dei venti finalisti lombardi, sono dieci
con l’oro al collo tra cui i ripaltesi Muletti e Valcarenghi. Proprio Michele Muletti si conferma campione nei giovanissimi che fa festa assieme al suo compagno di squadra Marco Valcarenghi del GGS Ripalta Cremasca TT, vittorioso nel derby con Oldoni Danilo nella finale allievi. Gli altri ripaltesi impegnati in questo importante torneo di cui il GGS rappresentava il CSI Crema sono Benedetti Andrea (Allievi), Gozzoni Stefano (Juniores), Tacchini Agostino, Labadini Luca, (Seniores) Inzoli Alessandro, Bolo-
gna Carlo e Rocca Leonardo (Veterani). A conclusione il Presidente del GGS Carlo Bologna ha mostrato largo consenso per l'ottimo gioco dei nostri "piccoli" che conferma l'ottimo lavoro di tutto lo staff tecnico del Gruppo. Delusione in A2, Vittoria in B1. Ennesima sconfitta in A2 per il GGSTT che in quel di Aosta perde malamente per 5 a 3 e dice addio alla Serie A2. Comunque sia la A2 retrocede ma i moschettieri della B1, ora secondi, stanno per accedere hai play off per la A2.
SAMGAS CREMA
1
ANDREOLI LATINA
3
18-25 (24‘), 26-28 (32‘), 25-22 (31‘), 21-25 (29’).
Cazzaniga 30, Ricci Petitoni L, Alletti 1, Patriarca 6, Batista 13, Jacobsen, Finazzi 8, Botto, Caprotti L, Silva 5, Orel, Baranowicz 1, Damaro. All: Monti.
Zelic 3, Tomassetti 5, Torre, Cortina L, Sbrolla, M. De Cecco, Scuderi L, Rosalba 25, Kovacevic 11, L. De Cecco 3, Moretti 8, Giombini 23, De Marchi 1. All: Ricci.
Luca Monti alla vigilia: «Non molliamo ragazzi»
Il match con Latina è stato preceduto da una grande tensione agonistica. I Blues erano con le spalle al muro, ma alla Bertoni avevano compiuto più d’una impresa. Sentivano di poter vincere. «Vogliamo lasciare il nostro pubblico con le caratteristiche che ci contraddistinguono: lottare e non mollare mai» ha commentato Luca Monti in previsione del big match. «Alla Bertoni» ha proseguito il tecnico della Reima, «abbiamo sempre fatto la nostra parte. Cazzaniga di certo serve meglio in casa ed il pubblico ci aiuta a caricarci. Siamo più temibili e davanti al nostro pubblico nulla è scontato». Monti, dopo la prima sconfitta con
Latina e in attesa dell'incontro di domenica, era convinto di potercela fare. «Cercare di mettere Latina in difficoltà. Aspettiamo il parere dei medici su Ricardo, anche se sarà dura averlo e per noi è un grosso dispiacere visto che con lui in ricezione avevamo acquisito grande sicurezza. Comunque senza di lui abbiamo raggiunto i playoffs ed anche contro Latina ce la giocheremo. Loro sono consapevoli che non sarà una passeggiata e può capitare di andare sotto. Dovremo crederci sempre, sappiamo di poter avere dei flash di gioco di notevole intensità». Putroppo non è andata così, ma onore ai Blues.
Ukida a Karachi: la grande sfida con il Karate asiatico
Trasferta pakistana per il maestro Lorenzetti dell'Ukida
Karachi affacciata sul grande oceano indiano ha ospitato dal 9 al 14 aprile scorsi allo Sports complex KPT Benazir un importante tournament di Karate gestito dallo Shidokan Pakistan Association e che ha portato nella free-zone del Pakistan il primo importante evento marziale dell'area con una competizione denominata World Karate the Shidokan Tournament ed uno special training diretto dal maestro cremasco Fulvio Lorenzetti. La calorosa organizzazione del m° Memon Shahzada Saleem c.n. 4° dan e presidente nazionale del gruppo Shidokan in Pakistan ha portato a Karachi tecnici e atleti provenienti da Iran, Afganistan, Bangladesh e Sud Corea che si sono allenati sotto l'esperta guida di Lorenzetti, il quale ha poi rappresentato l'Italia e l'Unione Karate Italia e Discipline Associate U.K.I.D.A. - al tournament
collegato al meeting che per due giorni ha visto confrontarsi atleti dell'area islamica dell'Asia Occidentale (fatta esclusione per il Sud Coreano presente). La rappresentatività del m° Lorenzetti, sia dal punto di vista tecnico che dirigenziale essendo lo stesso presidente nazionale dell' U.K.I.D.A. e General Secretary dell'International Karate Do and Martial Arts Union - IKUMA- presieduta dal leggendario Teruo Yamaguchi - Grand Master 10° dan della Hanashiro-Ha Ryu, è stata molto apprezzata dal Karate pakistano. La trasferta pakistana ha nuovamente posto in evidenza il consolidato ruolo tecnico internazionale di Fulvio Lorenzetti nell'ambito del Karate Do e delle Arti Marziali, il quale si avvia al traguardo dei 40 anni di pratica nell'arte del Karate Do.