Il Piccolo Giornale del Cremasco

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Il

PICCOLO giornale del

CREMASCO

VENERDI’ 19 SETTEMBRE 2008 • Supplemento settimanale al n° 36 de "Il Piccolo Giornale"

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Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: cremasco@cuticomunicazione.it Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona

OMBRIANELLO: CASE, NEGOZI E UFFICI

Ma anche impianti sportivi, alberghi, 409 parcheggi oltre a un rondò sulla via Milano. L'investimento si aggira sui 20 milioni di euro e durerà 10 anni. Vicino, nell'area ex Voltana, potrebbe sorgere anche il villaggio polifunzionale con spazi fieristici. L'intervista a Massimo Piazzi, assessore all'Urbanistica

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L'ALITALIA NON VOLA MA NON E' L'UNICA

Malavita

Allarme ladri: Madignano, ormai è un furto al giorno a pagina 9

Via Mazzini

Una copertura ad «ombrello»: supermarket a cielo aperto ▲

DUE BCC HANNO DECISO DI FONDERSI Si tratta della Cassa Rurale del Cremasco e della Banca dell'Adda che hanno chiesto l'autorizzazione a Bankitalia. A integrazione avvenuta, nascerebbe un nuovo istituto di credito con 52 mln di euro, 3.777 soci, 22 filiali, 294 mln di impieghi e 486 mln di raccolta. Il piano nei dettagli

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Personaggio

Otto anni, attraversa lo Stretto a nuoto ▲

e le vendite di carburanti con un meno 2,2%. Significativo è il dato del calo dei consumi perché analizzandolo nel dettaglio si nota come stiano diminuendo i consumi dei beni non indispensabili come ammorbidenti, deodoranti e nell’alimentare merendine e snak, sintomi di un cambiamento radicale delle proprie abitudini, di un riorientamento verso prodotti meno cari, come ad esempio i prodotti a marchio delle catene di distribuzione. La situazione è aggravata dalla mancanza di fondi pubblici utili per stimolare la crescita economica e per ridare respiro ad una politica salariale che ormai da alcuni anni si sta mostrando la corda. Molto illuminante è l’idea della Robin Hood Tax, immaginata per sottrarre soldi ai ricchi da ridistribuire ai poveri, ma che in realtà con il suo meccanismo non farà altro che gravare ulteriormente sulle spalle dei consumatori ed obbligherà molte banche europee a trasferire affari dall’Italia negli altri paesi in cui la tassazione è a livelli accettabili. Altra chicca è l’accordo sui mutui vantato da Berlusconi come uno conquista che dava respiro alle famiglie, facendo credere si trattasse di una riduzione effettiva della rata da pagare ma non spiegando che la parte non pagata oggi doveva essere pagata, tramite l’allungamento del mutuo successivamente. Enrico Tupone tuponee@alice.it

n paese in cui il primo ministro dice “Ci penso io” è un paese che ha perso il senso della democrazia e del suo significato “Governo del Popolo”, un paese in cui una crisi come quella strutturale e profonda di ALITALIA si affronta pensando di far acquistare azioni dai figli e si conclude con un disastro economico, occupazionale e di immagine. Accantonato in modo frettoloso e pretestuoso l’ipotesi di accordo con Air France, in grado di garantire ad ALITALIA un ruolo internazionale, si è passati alla ricerca di un accordo con imprenditori locali che prevede l’accollo dei debiti di ALITALIA ai cittadini lasciando agli imprenditori, dopo aver licenziato fra i quattromila e i cinquemila dipendenti e dopo aver ridotto del 20/25 percento gli stipendi, la parte risanata dell’azienda. Ma ALITALIA non è l’unica vicenda in cui si evidenzia come la politica del governo Berlusconi sia inadatta a sostenere economicamente un paese che si appresta ad affrontare una delle più profonde fasi di recessione che l’economia mondiale ricordi. La recessione italiana è una realtà, bastano infatti pochi dati: il PIL del terzo trimestre sotto zero, gli investimenti che crescono di un modestissimo 0,3%, l’inflazione al 3,7%, i consumi non alimentari che calano del 3,4%, le immatricolazioni con un meno 26,4%,

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Crema adesso ha il suo Circondario, votato in consiglio comunale. Chi a favore, chi contro - A pagina 6



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Un intervento che durerà 10 anni e che costerà 20milioni di euro. Tutti i dettagli del progetto

Ombrianello: case, uffici, scuole e...

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di Urbano Vinci n intervento che cambierà il volto di Ombrianello. Un progetto ambizioso che prevede la creazione di unità residenziali per 200 persone, negozi, uffici, impianti sportivi, alberghi. E' il piano di recupero della «Cascina Ombrianello» ed è stato approvato la scorsa settimana dal Comune. Un investimento che si aggirerebbe intorno ai 20milioni di euro, almeno secondo le prime stime ufficiose, e che durerà per 10 anni. L'area interessata è quella del Golf Club, ma riguarda tutta la cascina. Gli edifici esistenti che hano valore storico saranno sottoposti a un

Comune ha dato la sua fiducia sulla base di un piano di recupero che è già stato giudicato positivamente e che ha ottenuto il primo, decisivo nulla osta dell'amministrazione guidata da Bruno Bruttomesso. «E' un'operazione molto importante» spiega l'assessore all'Urbanistica, Massimo Piazzi, «che punta al ripristino di una parte storica della città dove alcune edifici, ora come ora, risultano fatiscenti». Ma c'è di più. L'amministrazione comunale, grazie alla convenzione che i privati firmeranno a breve, si porterà a casa, gratis, 409 parcheggi, oltre a un rondò da realizzare proprio davanti all'ingresso del complesso, lungo via Milano. Sono le condizioni che l'assessore Piazzi e lo staf dell'Uffi-

Ombrianello, come è oggi.

recupero integrale, mentre quelli "moderni", che si sono aggiunti nel tempo, saranno riedificati, ma sempre mantenendo l'uniformità con le parti originarie. Nessun intervento traumatico. Nussuna cesura rispetto a un passato che si vuole tutelare e valorizzare. Lo ha promesso chi ha deciso d'impegnarsi in quello che sarà l'investimento immobliare più grande dei prossimi anni. Il

cio tecnico del Comune hanno posto ai costrutori. Vincoli che cadono sotto la voce delle opere di urbanizazione e che complessivamente sono state quantificati in più di un milione di euro. Per la precisione, i parcheggi costeranno 973.283 euro e il rondò 69.429 euro. «I parcheggi situati in quel punto sono strategici anche ai fini dello sviluppo di altre opere che il Comune potreb-

be realizzare in questa zona. Magari non ora, ma in un prossimo futuro forse sì» spiega l'assessore facendo intendere che il comune ha precisi interessi nella zona. L'intero costo della realizzazione dei parcheggi è a carico dei privati, compresa la manutenzione. Non solo. Qualora l'aministrazione comunale, un domani, avrà bisogno di farli propri, non tirerà fuori nemmeno un euro. Nella convenzione, infatti, i privati si troveranno di fronte la clausola che li obliga alla cessione gratuita nel momento in cui il Comune ne faccia richiesta. Nel frattempo, però, i parcheggi saranno regolamentati. Saranno cioè a disposzione degli abitanti del complesso, ma sarà varato un regolamento sotto la sorveglianza comunale che impedirà la sosta di carovane o tir. Anche il rondò è importante per Piazzi: «E' quello a cui abbiamo pensato quando si è arrivati a parlare delle opere di urbanizzazione. Il rondò ci è sembrato subito lo strumento ideale per garantire una viabilità migliore e più sicura». Ma andiamo a vedere da vicino in che cosa consiste questa nuova Ombrianello. La volumetria globale è enorme: più di 60mila metri cubi. Di questi una quota pari al 45% è sata assegnata all'edilizia residenziale. Il resto, invece, sarà destinato a negozi di vicinato, uffici, pubblici esercizi, sedi di associazioni culturali, scuole, impianti sportivi coperti e scoperti e hotel con una capacità di 134 persone. In tutto la quota delle attività commerciali sarà complessivamente del 20%. Importante anche la quota riservata alle attrezzature sportive: 7,74%. La tempstica dei lavori è già stata stabilita. «E' un intervento a lunga scadenza» conclude Piazzi, e avrà uno sviluppo a più fasi. Intorno ai 10 anni». Il testo

Fiera e palazzetto: «L'area c'è»

Che l'assessore all'Urbanistica stia pensando seriamente a un palazzetto con annesso spazio fieristico da costuire vicino a Ombrianello, lo dimostra-

L'assessore all'Urbanistica, Massimo Piazzi.

no i vincoli sui parcheggi che ha fatto inserire nel piano di recupero dell'area del Golf Club. Sono tanti 409 parcheggi. Ma l'indizio principale è

un altro. Alla prima occasione, infatti, i posti auto potranno tornare a far parte del patrimonio comunale. «Non nascondo che questa soluzione è stata predisposta proprio in vista della realizzazione di una struttura sportiva e fieristica nelle vicinanze» confessa Piazzi. Insomma, vi portate avanti. Saranno contenti i tifosi della Reima. «Ritengo che sia possibile una struttura a vocazione sportiva e commerciale. I parcheggi, come lo stesso rondò, un domani potranno tornare molto utili in questa prospettiva». Anche il presidente di Reindustria, Agostino Savoldi, in una precedente intervista al nostro giornale ha sottolineato la necessità di costruire

un villaggio polifunzionale compresivo di impianto sportivo. Anche lui pensava alla zona di Ombriano. Cosa ne pensa? «Vicino a Ombrianello, ma più spostata verso la città, c'è l'area Voltana. E' un'area di cui si è parlato spesso in relazione a questo progetto. Grazie a queste opere di urbanizzazione sarà servita meglio». Il Comune sta trattando? «I contatti con i proprietari ci sono da tempo. Tra l'area Voltana e il Golf Club c'è un terreno che appartiene alle stesse persone che hanno promosso il piano di recupero di Ombrianello. Abbiamo parlato con loro anche del futuro palazzetto e della futura fiera. Si sono dimostrate disponibili».

Ombrianello, il piano di recupero della cascina

della convenzione è già stato scritto. I privati sono d'accordo. Manca solo la firma da-

vanti al notaio. Che sarà a breve. Poi inizieranno i lavori. E se ritarderan-

no, il Comune ha previsto una mora con possibilità di revoca dell'autorizzazione.

Il piano in cifre: Volumetria: mc 65.726,43 A

Funzione Abitativa (Residenza per circa 190 abitanti)

45,32%

B

Direzionali (Strutture private e pubbliche)

9,43%

C

Commerciali (Esercizi di vicinato)

7,88%

C

Funzioni Commerciali (Esposizioni merceologiche)

3,77%

C

Commerciali (Pubblici esercizi)

11,01%

D

Di Servizio (Attrezzature culturali)

2,45%

D

Di Servizio (Attrezzature scolastiche)

2,45%

D

Di Servizio (Strutture associative)

4,42%

D

Di Servizio (Attrezzature sportive)

7,74%

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Ricettive (Attività alberghiere)

5,51%

Opere di Urbanizazione: 1.042.712,65 euro


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L'Orientagiovani va a pieni giri Venerdì 19 Settembre 2008

Una grande novità è la rete wireless: accesso a Internet dal pc utilizzandolo nel cortile e nel porticato della biblioteca. I servizi offerti. Venerdì scorso c'è stata l'inaugurazione. L'intervista a Dell'Oglio

L'

di Barbara Milanesi

ufficio Orientagiovani ha traslocato la scorsa primavera ed è ormai a pieno regime. A confermarlo Maurizio Dell’Olio, responsabile dell’ufficio: «La nuova locazione è decisamente diversa: immersa nel verde e nella tranquillità, a stretto contatto con gli studenti che frequentano assiduamente la biblioteca riusciamo ad offrire servizi decisamente migliori». Nonostante l’Orientagiovani sia in via Civerchi da qualche mese, solo venerdì scorso si è deciso di organizzare l’inaugurazione. Una bella festicciola, semplice e gradevole. Molti gli esponenti della maggioranza compresa ovviamente

Mia Miglioli, assessore alle pari opportunità. Ma nessuno è intervenuto, per lasciare al cantante Nicola Ferrari il compito di inaugurare ufficialmente l’Orientagiovani di Crema. L’orientagiovani guarda al futuro con entusiasmo: «Oltre a garantire i servizi di sempre come lo sportello colloqui orientativi, lo sportello ascolto adolescenti, lo sportello legale, orienta donna e francoagostinofestival, verranno attivati altri servizi» spiega Dell’Olio. «Grande novità la rete wireless, grazie la quale, previo abbonamento, sarà possibile effettuare l’accesso ad internet dal proprio pc utilizzandolo nel cortile e nel porticato della biblioteca. Gli orari saranno quelli dell’ufficio: dal martedì al sabato dalle 10 alle 12 il lunedì,

In Breve Festa della bertolina: richiamo 32esima edizione della Sagra della Bartolina. Piazza Duomo ha accolto lo scorso fine settimana gli stand del famoso dolce cremasco. La Bertulina ha quel dolce sapore fruttato, donato dal suo ingrediente principale: l’uva fragola che da sempre incanta anche i palati più raffinati. Molti i passanti che, nonostante il tempo ballerino, hanno passeggiato per le vie del centro, gustando una fetta di torta. Il tanto atteso evento annuale ha anche quest’anno richiamato in città gli intenditori e non. Il dolce, tipico dell’inizio della stagione autunnale, è stato accompagnato da nuvole passeggere e un tiepido sole. Il connubio è proprio parso essere il pre- Franco Bozzi, gruppo Olimpia ludio alla stagione entrante. Il merito dell’iniziativa va ancora una volta al gruppo «Olimpia». Il responsabile dell’iniziativa, Franco Bozzi, si occupa insieme ad altri collaboratori della vendita di torte, sotto un grande gazebo vicino al torrazzo.

Marinai d'Italia, grande festa

Festa grande domenica 14 settembre per la sezione di Crema dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia. Sono culminate infatti nel week end la serie di iniziative culturali volte a festeggiare il 75esimo anniversario di fondazione dell’associazione cremasca. Tra queste degna di nota la mostra di modellismo navale, durata due settimena, presso la chiesetta espositiva di Porta Ripalta in via Matteotti. I festeggiamenti si sono conclusi domenica quando i marinai si sono ritrovati di buon ora, alle 8.45, in Piazza Rimembranze allestendo un rinfresco di beneficenza. La festa dei marinai è continuata con La parata in piazza la cerimonia alla presenza delle autorità e con il corteo che si è mosso in direzione del centro accompagnato dalla banda, fino in Duomo dove si è svolta la messa. La cerimonia si è chiusa con l’alzabandiera presso il monumento dei marinai.

Villa Obizza: tanti i visitatori

Si è tenuta domenica scorsa la terza edizione di «Una giornata a Villa Obizza» presso lo storico edificio di Bottaiano. La manifestazione è servita anche per presentare la villa dopo i lavori di messi in sicurezza. L’ archittetto Alberto Dusi ha organizzato diverse visite guidate all’interno della struttura ormai salva. La cascina di fronte alla villa ha ospitato stand di degustazione gastronomiche, musica dal vivo e laboratori artistici. L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Villa Obizza ha goduto della collaborazione di molte organizzazioni. Tanti i visitatori.

Il cantante Nicola Ferrari ha avuto il compito di inaugurare l'Orientagiovani

martedì, giovedì e venerdì anche il pomeriggio dalle 15 alle 18». L’utilizzo è davvero sem-

plice. Il segnale, per ora non ancora attivato, rimanda ad una home page che recita Accesso Wi Fi alla rete «Co-

mune di Crema». Dopodiché, inserendo il proprio nome e la chiave d’accesso, che verrà rilasciata dopo es-

sersi abbonati, si entra nella home page del proprio browser. È una piccola rivoluzione. Il primo ufficio pubblico di Crema che ha reso disponibile liberamente e gratuitamente la connessione internet con la tecnologia wi-fi per i suoi utenti. Insomma grandi novità dopo le vacanze. «Ci preme soprattutto far capire che ci siamo e che ci saremo» aggiunge Dell’Olio. «Siamo contenti che i ragazzi comincino ad avvicinarsi in numero sempre maggiore ai servizi che offriamo. La nuova locazione ci ha davvero aiutati. Ora, tra una pausa e l’altra in biblioteca, i ragazzi ci cercano e sanno che ci sono diversi servizi pensati per loro a cui si possono rivolgere». Per ulteriori informazione scrivere a orientagiovani@ comune.crema.cr.it


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Il progetto è ancora nella fase preliminare, ma se venisse realizzato cambierebbe ilvolto della città nel centro storico

Beretta: «400 posti auto e un albergo negli Stalloni»

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di Mino Viai

rossi ragionamenti preliminari si stanno svolgendo da qualche tempo fra il comune di Crema e la regione Lombardia attorno al futuro del Centro di Incremento ippico di via Verdi a Crema. Certo l’area e gli edifici sono oggi –

tre 400 posti) e ad ospitare, in superficie il mercato che così abbandonerebbe l’attuale struttura di via Verdi lasciando il posto ad un grande spazio nel centro storico della città. Nell’edificio a porticato a lato troverebbe una nuova collocazione il “museo delle carrozze”». Fermo restando la collocazione attuale del Centro di Ippo-

Nuovo scenario per il centro Ippico.

nonostante le importanti attività che ancora vi si svolgono - e in particolare merita subito citazione il Centro di Ippoterapia -

Sarà trasferito qui il mercato coperto un po’ trascurati e un po’ sottoutilizzati. Soprattutto è esplicita la volontà della Regione proprietaria del Centro - di «mettere a reddito» l’area e gli edifici. «Siamo partiti da qui» ci conferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Simone Beretta, per avviare un discorso che interessi anche direttamente noi». E il discorso con la Regione è ormai diventato un progetto sia pure preliminare e di massima, su cui la giunta di Crema ha già dato un primo parere positivo. L’assessore ci descrive il planivolumetrico: «L’area del galoppatorio scoperta, quella oltre il secondo cortile, è destinata a diventare, nel progetto, un grande parcheggio sotterraneo (ol-

terapia, come si articolerà il resto? «Nell’attuale spazio del “museo delle carrozze” e negli edifici sulla destra dell’ingresso dopo lo spazio verde, troveranno sede gli uffici del Centro e aule di ricerca, formazione/didattica per l’Istituto Spallanzani di Lodi. Rimarranno le scuderie e gli altri alloggi per i cavalli del Centro. Il resto degli edifici, e più esattamente quelli che si affacciano su via Verdi e sul secondo cortile interno, saranno

anche di questo: in pieno centro storico con un parcheggio annesso, sarebbe un servizio ricettivo importante per la città soprattutto se vogliamo prepararci all’Expo 20015». Torniamo al punto iniziale: la messa a reddito dell’area da parte della Regione. «Bene: all’albergo e al parcheggio la cui gestione privata - previa gara e comprendente anche la gestione complessiva di tutta l’area - comporterebbe un compenso per la proprietà regionale, va aggiunta una nuova area edificabile che il Comune è disponibile, attraverso la revisione del PRG nel PGT, a mettere a disposizione della Regione in permuta dell’area di ben 6.600 metri quadri del Centro e destinata a diventare, come si diceva, parcheggio sotterraneo. In più va aggiunto che il Comune entrerà in possesso dello stesso parcheggio alla scadenza dei trent’anni di gestione privata». Fin qui l’assessore ai Lavori Pubblici, Simone Beretta, cui preme sottolineare che «utto il progetto è ancora nella sua fase preliminare, e dopo l’assenso di massima che il comiune di Crema si attende dalla Regione Lombardia, ci sarà tutto un coinvolgimento della città e delle forze politiche e consiliari per affinare il progetto stesso». Rimane in sospeso anche la questione dei tempi. Evidentemente è molto difficile dare una indicazione per quanto generica. Si spera entro l’anno di definire gli accordi necessari con la Regione; nel 2009 gli appalti

La copertura della strada studiata dall'architetto Claudio Bettinelli

Uno degli ombrelli di cristallo trasparente

Dopo l’annuncio da parte del presidente dell'Acom di Crema, Antonio Zaninelli, che è allo studio una proposta di “copertura” della via Mazzini a Crema, per farne una sorta di grande

ne di un vero e proprio progetto - da tre quattro anni ci lavora - è l’architetto Claudio Bettinelli, studio in via Frecavalli, già assessore, al tempo del primo mandato del sindaco Claudio Ceravolo, con delega ai Lavori Pubblici. L’elaborato predisposto dall’architetto, si fonda su alcune idee di fondo: «Non gravare» dice, «con la struttura della copertura sugli edifici esistenti; non interferire coi tetti; evitare una coperturagalleria che sarebbe troppo oppressiva; immaginare elementi svincolati fra di loro per seguire il diverso profilo degli edifici». In che cosa consiste l’essenza del progetto? «Si tratta di una proposta progettuale costituita da una trentina di pali distribuiti in modo alternato lungo via Mazzini, ciascuno reggente “ad ombrello” un elemento di cristallo trasparente, indipendenti fra di loro ma posti in modo tale da trattenere perfettamente la pioggia». «L’indipendenza degli elementi» continua l’architetto Bettinelli, «garantirebbe una completa aerazione della via, una precisa sensazione di “movimento e leggerezza” della struttura - via Mazzini infatti non è diritta ed è in pendenza - una perfetta luminosità naturale, che diventerebbe, la sera, una adeguata luminosità artificiale». Insomma, le proposte ci sono; forse anche le risorse potrebbero non essere un problema se l’idea si traduce in

Come diventerebbe via Mazzini

L'entrata del Centro di incremento ippico in via Verdi

ceduti al Comune in diritto di superficie». Si è parlato anche di un albergo…«Infatti si è ragionato

e, tempo due anni di lavori, la città dovrebbe avere tutto un quartiere completamente ristrutturato e rinnovato nell’uso.

Nuovi parcheggi? «Bene» Parcheggi agli Stalloni. E’ un’idea che piace molto a Silvio Diana, titolare del noto negozio di abbigliamento di via XX Settembre. «E’ da tempo che si parla di questo intervento. Spero solo che sia arrivata la volta buona e che si faccia finalmente. Noi commercianti non aspettiamo altro». La ritiene una cosa positiva per le sorti del centro storico? «Credo di sì. Non dimentichiamo che più posti auto significano più visitatori per la città e più clienti per i commercianti.

Tanti ombrelli per via Mazzini

L’importante è capire che i parcheggi devono essere vicini al centro il più possibile. Questo è decisivo. Una delle prime cose da fare è proprio quella di consentire alle persone di arrivare in centro con comodità. In questo senso i parcheggi agli Stalloni rappresentano una risorsa molto utile». L’amministrazione sembra intenzionata a demolire il mercato coperto? «Non conosco i dettagli del progetto, ma certo tutto quello che può rendere la visita a Crema più gradevo-

le e interessante, risulta utile. Certo non bisogna commettere degli errori…». Per esempio? «Sarebbe un errore creare un’alternativa commerciale all’asse di via XX Settembre e via Mazzini. Va bene mettere mano a una parte della città qualora si ritenga inadeguata, ma non si può creare un doppione con negozi e attività economiche». E sull'arredo urbano? «Credo che l’inadeguatezza dell’attuale sistemazione sia evidente. Aspettiamo e vediamo cosa succederà».

poliedrico supermercato di mille botteghe, escono allo scoperto quanti già su questa idea si sono cimentati. Pare esserci anche stata anche una tesi di laurea sull’argomento da parte di un dipendente tecnico del comune. Fra chi è già avanti nell’elaborazio-

un progetto-pilota, magari da esibire in occasione dell’Expo 2015. E’ su queste cose nuove e importanti – coerenti con l’idea di una città economicamente viva e commercialmente importante che abbiamo di Crema - che ci si deve misurare. Con determinazione

La proposta di Silvio Diana

Teleriscaldamento, lavori in estate

Teleriscaldamento, c’è preoccupazione tra i commercianti del centro storico. I lavori già avviati in altre parti della città hanno dimostrato che questo tipo Via XX Settembre d’intervento non è indolore per i cittadini. Problemi alla viabilità si sono verificati un po’ ovunque. Ora i commercianti temono che i lavori necessari per il teleriscaldamento, quando arriveranno nelle vie centrali,

bloccheranno tutto: passaggio dei clienti compreso. «Nessuno è contro questo tipo di lavori, ci mancherebbe, ma è necessario che vengano fatti nei momenti opportuni, in modo da non arrecare danno alle attività economiche» dichiara Silvio Diana del negozio di abbigliamento di via XX Settembre. La soluzione? «Certo il periodo ideale per noi sarebbe quello estivo, penso da metà luglio in poi. Una decisione diversa significherebbe metterci in grossa difficoltà. Farlo in altri momenti significa voler rovinare le aziende». Che ruolo possono avere i commercianti in tutto questo? «Di primo piano, è necessario che il periodo vada concordato tra la categoria e il xomune».


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Beppe Severgnini, Aldo Spoldi e il professor Cesare Alpini: tre "eccellenti" dicono la loro

La cultura a Crema è di qualità o no?

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di Tiziano Guerini

Come va la cultura a Crema? Che giudizio dare? E’ un aspetto significativamente presente nella nostra città? Le iniziative sono di buon livello, oppure siamo al provincialismo? Sono alcune delle domande che abbiamo rivolte a personaggi del mondo della cultura che vivono nella nostra città, ma che hanno potuto fare le loro esperienze anche in contesti più ampi. Siamo partiti da Beppe Severgnini, giornalista e scrittore di successo e di fama nazionale. E un motivo c’è: in tanti ricordiamo ancora una sua famosa espressione di alcuni anni fa, secondo cui Crema si trovava, dal punto di vista culturale, ad un bivio: poteva diventare «una piccola Mantova, oppure una grande Paullo». La faccenda aveva anche avuto un risvolto cultural-culinario: una sfida fra i tortelli cremaschi e quelli mantovani, finita

poi in parità. Dopo qualche ritrosia a parlare di Crema «per troppo affetto», presumo - questa la sua risposta: «Sì, ce l’abbiamo (quasi) fatta. Venticinque anni dopo siano più Piccola Mantova che Grande Paullo. L’orrore della Paullese ci ha aiutato:

Beppe Severgnini

è come essere separati da Milano da un lago invisibile…». Il secondo personaggio che abbiamo sentito sull’argomento è Aldo Spoldi, pittore affermato di grandi qua-

dri di una pittura apparentemente semplice, in realtà molto ispirata. «La mia esperienza, un po’appartata, a dire il vero, di cittadino di Crema mi ha fatto constatare una città culturalmente viva, che negli ultimi anni ha avuto in questo senso una spinta significativa. Come del resto un po’ dappertutto: la qualità della vita avvicina molte più persone alla cultura in tutte le sue forme legate all’impegno e all’attività umana. Voglio dire che invece - e anche questa è una considerazione generale – sta venendo sempre meno un approccio culturale e intelligente alla natura, a quanto di spontaneamente emozionale offre la vita di ogni giorno: penso a come sia ormai difficile ammirare l’orizzonte, o penso alle complicazioni che trovo anche solo per bere un caffè! La tecnica dà molto ma toglie anche molto». Più articolate le valutazioni da parte di un esperto non-artista come il professor Cesare Alpini, docente di Storia dell’Arte nel Liceo

Luci in centro, un concorso

Un concorso riservato agli architetti e ai creativi della città per arricchire l’illuminazione e provvedere al nuovo arredo urbano. L’assessore alla Cultura Renato Ancorotti interviene nel dibattito sul rilancio del centro storico. «Abbiamo figure professionali che sanno operare molto bene in questo settore». Ancorotti, forte della sua esperienza imprenditoriale, conosce bene l’importanza del “brand” e punta a definire uno “stile” all’altezza delle aspettative dei cremaschi. «Il concorso serve a stabilire un tema. In questo modo si evitano gli interventi sparsi. Non è importante realizzare tutto e subito. Ma è fondamentale che fin dall’inizio si sappia dove andare. Ci vuole una regia. Se metto una statua deve significare qualcosa perché a monte c’è un progetto complessivo. E così per le luci. Tutto deve essere inte-

Il pittore Aldo Spoldi. Vorrebbe poter continuare ad ammirare l'orizzonte

Classico di Crema con incarichi anche a livello universitario. E’ stato chiamato a far parte del Comitato per la cultura voluto dall’assessore Renato Ancorotti che gli ha anche confermato l’incarico avuto dall'amministrazione precedente di consulente per il patrimonio artistico del Comune e del Museo. «Abbiamo visto, in questi ultimi anni, fiorire a Crema molte e interessanti iniziative culturali anche da parte di

L'assessore Renato Ancorotti

grato». Porta Serio, Porta Ombriano, piazza Duomo, sono questi i luoghi che secondo Ancorotti vanno valorizzati. Ma

in ogni caso si partirà da via XX Settembre. «L’abbiamo chiusa al traffico, adesso dobbiamo renderla veramente bella».

realtà private, non sempre però coordinate fra di loro e spesso, al di là della buona volontà, non sempre con le idee chiare e una finalità precisa. L’idea di un coordinamento e di un indirizzo da parte dell’ente pubblico è da questo punto di vista, senza volontà censorie, una buona idea». Come fare cultura, chiediamo, senza cadere nel provincialismo? “Partendo dal fatto che è

ormai impossibile per città della nostra dimensione poter disporre di grandi finanziamenti o sovvenzioni, e dal fatto che il bacino d’utenza delle diverse iniziative culturali è necessariamente limitato, bisognerebbe seguire la strada della originalità che può essere offerta dalla valorizzazione delle nostre specificità, siano esse i nostri monumenti o il nostro patrimonio artistico, o i nostri più illustri concittadini del passato e del presente. Prima però che l’idea diventi un evento, bisognerebbe prepararla adeguatamente, illustrarla dentro e fuori la città, “tirare la volata” per così dire». «L’esempio della Mostra del Manini» continua, «è preciso: si è trattato di un grande evento, accuratamente preparato dal punto di vista tecnico-artistico, che però, rispetto al grande pubblico, è parso un poco improvvisato, non sufficientemente “mediato” attraverso opportune iniziative preparatorie. Bisognerebbe essere bravi anche in questo».

La proposta è di Cabini. Da condividere in pieno

«Il mercato austroungarico è da chiudere e da sfruttare»

Si sta parlando molto di via XX Settembre, di piazza Duomo, di via Mazzini, ma piazza Trento e Trieste che fine farà? Resterà sempre così con il monumento storico in centro e le auto posteggiate attorno? C'è un progetto per collegare piazza Duomo a quest'altra bella piazza centrale di Crema dominata dal teatro S.Domenico e dal mercato Austroungarico? Al momento no. Ma bisognerà pure pensarci. Ne è convinto Umberto Cabini, presidente della Fondazione del teatro. «Auspico da due anni che ci sia un intervento radicale in piazza Trento e Trieste». In che senso, Cabini? «Che anche qui vengano tolte le auto e questa piazza, insieme a quella di Istria e Dalmazia, diventi un grande spazio adibito a ristoranti all'aperto come avviene in gran parte delle maggiori città europee. Le belle piazze le abbiamo, sfruttiamole». In che modo? «Facendo concorre gli architetti della città con le loro idee. Questa piazza, invece, oggi è trafficata di giorno e buia di notte. Così non va».

Umberto Cabini, presidente S. Domenico

Ma non va neppure il mercato Austroungarico. «Certo. La struttura deve essere chiusa e sfruttata per mostre, aperitivi in piazza, book shop, caffé letterario. Abbiamo messo un bar all'interno del teatro ed è stata un'esperienza positiva. Averlo dentro il mercato Ausstroungarico...».


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Il Cosiglio lo approva con 22 voti favorevoli e 4 contrari. Lega e Pd entusiasti. Il «no» a oltranza di An e Rifondazione

Crema ha adesso il suo Circondario

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di Tiziano Guerini

ipresa dei lavori del consiglio comunale di Crema dopo la pausa estiva con un argomento forte che ha costretto i consiglieri e i gruppi a un confronto serrato e di merito: l’approvazione del regolamento per la istituzione del Circonda-

sia con la Regione che con la Provincia. Il consigliere e capogruppo di Alleanza nazionale, Federico Pesadori, ha sottolineato con una punta di delusione l’aspetto solo consultivo del Circondario che viene proposto. Vincenzo Cappelli, per il gruppo del Partito Democratico, ha detto che anche il ruolo consultivo del Circondario non è da sottovalutare. Se si ha

ben poco al di là di qualche momento partecipativo, non abbia neppure un costo, cosa già prevista nel regolamento. La capogruppo del Partito democratico, Stefania Bonaldi, ha messo in luce la differenza fra l’entusiasmo dell’assessore Giovinetti e gli altri interventi della maggioranza, molto più freddi. Come potrà Crema, si domanda la Bonaldi, date queste

Federico Pesadori, consigliere e capogruppo di An: scontento del ruolo solo consultivo del Circondario

rio cremasco. La presentazione dell’argomento ha visto l’assessore Cesare Giovinetti - delegato a questo dalla Giunta - appoggiare con convinzione l’adesione alla proposta di Circondario per questo territorio venuta dall'amministrazione provinciale e specificatamente seguita dal vice presidente Agostino Alloni. Giovinetti, a nome della giunta, ha espresso consenso pieno all’organismo proposto che sarà anche solo consultivo e senza deleghe operative. E’ poi intervenuto il consigliere Gianni Risari, che all’inizio della seduta aveva annunciato di costituirsi in un nuovo gruppo a denominazione «Città amica e solidale», con tono piuttosto critico. La funzione solo consultiva del Circondario non lo convince; tanto più che lo statuto della Regione non lo contempla fra gli strumenti partecipativi né tanto meno deliberativi. Il consigliere e capogruppo dell’UDC, Martino Boschiroli, ha sostanzialmente sostenuto la proposta perché forse così si riuscirà a superare la debolezza del nostro territorio

capacità propositiva e se l’organismo proposto saprà anche fare una azione di coordinamento, allora potrà essere l’occasione importante per fare i primi passi.

Bruttomesso: «Se siamo uniti conteremo di più» Il consigliere e capogruppo di Rifondazione comunista, Franco Bordo, ha incalzato il sindaco. L’assessore Giovinetti si è espresso, secondo l'esponente di Prc, come se parlasse non a nome della giunta, ma della Lega. Cosa ne pensa veramente il sindaco? Lo saprete fra qualche riga perché abbiamo ritenuto opportuno riferire degli interventi secondo la tempistica. Il consigliere Emilio Pini ha spiegato che dal momento che il Circondario potrà fare

premesse, proporsi con come capoluogo del Circondario? Alla fine, comunque, tutti o quasi hanno alzato la mano per approvare. Certo bisogna non aspettarsi troppo, ma questo non significa che il Circondario non possa farci superare i particolarismi e già questo sarà importante. Importante è che non incrementi i costi della politica. Il Circondario non sarà previsto dello Statuto regionale, ma la Costituzione li prevede e ne indica la possibile realizzazione. E’ da intendersi, secondo la carta costituzionale, come strumento di programmazione per lo sviluppo economico e territoriale. Ma vediamo gli altri interventi che ci sono stati durante la seduta. Il capogruppo di Forza Italia, Francesco Martelli, ha esordito dicendo che l'argomento non deve essere caricato di aspettative eccessive. «Anzi per me» dice Martelli, «il Circondario potevamo risparmiarcelo». Martelli ha sottolineato anche che il Cremasco, rispetto al Cremonese, ha sempre sof-

ferto di più a trovare ascolto. Un problema, secondo lui, che si trascina da troppo tempo e che avrebbe già dovuto trvare una soluzione. Valutazioni molto diverse risetto a quelle fatte dagli uomini del Carroccio, i più impegnati a sostenere il Circondario all'interno della maggioranza. A partire dal capogruppo della Lega Felice Tosoni che prima di prendere la parola ha rigraziato l’assessore Giovinetti proprio per la convinzione con cui ha sostenuto l’argomento in apertura di seduta. Tosoni si è detto convinto che, dopo l'avvio, lo strumento del Circondario si rivelerà molto utile per l'amministrazione di un territorio che ha Crema come epicentro. Agostino Guerci del Partito democratico ha evidenziato le differenze di posizione e di giudizio nella maggioranza. «Non sottovalutiamo la forza che deriva anche da organismi consultivi. Siamo in presenza di un fatto nuovo. Crema ha l’opportunità di riprendersi il proprio ruolo di capo-comprensorio. E' strano, quindi, l’atteggiamento della maggioranza. Il Circondario è uno strumento, che può essere decisivo per il futuro del nostro territorio». Il presidente del Consiglio comunale, Antonio Agazzi, ha chiuso la discussione dando la parola al sindaco Bruttomesso. Anche il primo cittadino ha dimostrato la sua gratitudine a Giovinetti per la presentazione fatta all'inizio, rispondendo poi a Bordo sul perchè una città come Crema ha bisogno del Circondario. «Uniti, conteremo di più. E’ già successo. Mi impegno a fare in modo che non ci siano ulteriori aggravi economici sui comuni» ha detto Bruttomesso traquillizzando tutti. Subito dopo i voti. Martino Boschiroli ha dato voto favorevole. Più critico Gianni Risari, ma la sua posizione non gli ha impedito di fare la stessa cosa. Federico Pesadori invece si è detto contrario. E ha votato di conseguenza. Il verde Gian Emilio Ardigò ha dato il suo conseso. Stefania Bonaldi anche. Durissimo Franco Bordo: «Brutta discussione». Il voto finale: 22 voti favorevoli per approvare il Regolamento e aderire al Circondario - 4 voti contrario (An e Rifondazione) – nessun astenuto.

In Breve Festa del Pd: oltre 400mila euro Con tredici giorni filati di tempo bello non poteva che essere un successo. Parliamo della Festa del Partito Democratico tenutasi come tutti gli anni ad Ombrianello di Crema a fine agosto. Se si calcola in circa 150.000 le persone entrate negli spazi della festa, si possono considerare in circa 25.000 quelle che si sono sedute a tavola nei diversi stand culinari predisposti, dal ristorante “in” alla pizzeria (oltre 7000 le pizze servite). L’incasso totale lordo è andato oltre i 400.000 euro che, detratte le molteplici spese - dagli spettacoli (quasi 100.000 euro), alle spese generali (50.000 € esclusi i prodotti di consumo) lascia immaginare un possibile “netto” di quasi 100.000 euro che serviranno per le diverse iniziative politiche che durante l’anno il nuovo partito di centrosinistra vorrà organizzare. Un successo che ha evidentemente soddisfatto i quasi 300 volontari che hanno partecipato a vario titolo alla organizzazione della festa.

Poesia a strappo Poesia a strappo sotto i portici del Duomo di Crema lo scorso fine settimana. L’ormai nota manifestazione ideata dal Circolo Poetico Correnti è giunta alla 14esima edizione. I lettori hanno potuto effettuare lo strappo delle poesie degli autori, assemblate e posizionate su pannelli sotto i portici del palazzo comunale in piazza Duomo. Poeta guida di questa edizione è Percy Bysshe Shelley. Le poesie in piazza Duomo. Dalle 10 alle 19 di sabato 13 settembre, in vari orari e fino a domenica un via vai di passanti ha letto e strappato la poesia preferita. 147 testi e 61 gli autori. Durante il week-end sono stati diversi anche gli incontri con gli autori (Meeten Nasr, Anna Maria Ercilli, Alessandro Assiri, Renato Sclaunic, Maria Grazia Galatà, Renzo Favaron, Alberto Rizzi, Daniela Cabrini, Ranieri Teti, Alberto Mori, Annelisa Addolorato, Anna Paulinich, Terenzio Formenti, Dimitri Rufolo, Francesca Genti, Luca Ariano, Andrea Garbin, Lorenzo Mari, Luisa Pianzola, Antonella Doria).

Arte al mercato austroungarico Una domenica dedicata all’arte. Con esposizione di opere al mercato Austroungarico. Questa l’impresa che gli Artisti & associati si sono imposti nel primo anniversario della costituzione del sodalizio. E l’impresa diventa realtà già da domenica rossima e per le prossime sei domeniche. Gli Artisti & associati, una trentina di cremaschi che operano e spaziano in varie arti, hanno pensato di allestire nello spazio dell’antico mercato una mostra dove 15 di loro esporranno le loro opere, grazie al patrocinio del comune di Crema e alle sponsorizzazioni dell’Ascom, della Zurigo assicurazioni e della cantini piacentina la Pernice che, nell’occasione della uscita, domenica prossima, offrirà assaggi di vino e coppa piacentini. «La mostra che abbiamo pensato per le prossime sei domeniche sotto il mercato austroungarico – dice un portavoce della Artisti e associati – è dedicata ai luoghi di Crema che spesso sono dimenticati e fuori dal solito circuito delle vie del centro. Noi pensiamo che lo spazio offerto dal mercato austroungarico sia strategico e ideale per le esposizioni e lo dimostreremo con questa esposizione». Ogni domenica, dalle 10 alle 19, quindici artisti esporranno fotografie, quadri, sculture e ci sarà anche la possibilità di ospitare musica e poesie. Quella di domenica è solo l’esordio di un appuntamento che si ripeterà nei prossimi sei fine settimana.


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giornale del

Cremasco Venerdì 19 Settembre 2008

All'hotel Ponte di Rialto si è discusso di formazione, risorse umane e welfare. Un bacino di 70mila imprese

Asvicom, un congresso nazionale

C

di Aruro Arturi

componente essenziale di una politica di rilancio della competitività delle imprese. rema – AttenSoprattutto sui mercati estezione al capitale ri. umano. Una poQueste le peculiarità litica sindacale emerse dal primo congresso votata alla “bilanazionale di Sistema Comteralità”. Servizi mercio e Impresa, la sigla alle imprese associate (fidi, che riunisce la Confederastudi di settore, fondi per la zione autonoma italiana del formazione) innovativi. commercio, del turismo, dei Compreso un nuovo Fonservizi, delle professioni e do Nazionale, che utilizza delle piccole e medie impreper la prima volta una voce se, che ha la propria sede nazionale a Crema. E nella piccola città lombarda ha tenuto il primo bilancio di tre anni di lavoro che hanno portato questa nuova realtà ad arricchire il panorama politico sindacale italiano. Una posizione altra rispetto alle logiche della “triplice” e che pur nata nel profondo nord chiama in Giani Rossoni, vice presidente della Regione. appello molte imprese del centro-sud indei versamenti Inps, la casvocando il federalismo cosa disoccupazione involonme soluzione indispensabile taria: uno 0,30% che poai problemi del Paese. trebbe alimentare corsi di La giornata di lavori alla formazione per i dipendenti sala congressi dell’Hotel delle piccole aziende per 25 Ponte di Rialto a Crema ha milioni di euro. visto i saluti del vice goverNella piena consapevonatore della Regione Lomlezza che un capitale umano bardia, Gianni Rossoni, che adeguatamente formato è

In Breve

autoraduno d'epoca: successo L’Autoraduno d'epoca di Soresina ha percorso il cremasco ed ha fatto tappa a Crema. Intorno ale 11.00 d domenica 14 settembre in piazza Garibaldi sono arrivate le auto dell’ Associazione Nino Previa. Molti i curiosi e gli appassionati che si sono fermati ad ammirare Alcune delle auto d'epoca. le auto nonostante il maltempo. La prima manifestazione d'auto d'epoca a Soresina fu organizzata nel 1991 per onorare la memoria di
Ido (Nino) Previ. Il primo raduno si svolse il 29 settembre, ultima domenica del mese, nonostante la giornata di pioggia, come quest’anno, fu un successo e da allora ogni anno il Memorial si ripete.

ben conosce Sistema Commercio e Impresa e si è complimentato «per i risultati fin qui raggiunti, che sono certo sono l’inizio di una ripartenza». Il presidente, Berlino Tazza, e il segretario confedera-

Il futuro è la contrattazione decentrata le, Enrico Zucchi, hanno accolto i delegati provinciali delle Asvicom, e i delegati delle altre organizzazioni datoriali aderenti (UnionFidi Italiana, Unione Centri Elaborazione Dati, UnionLavoro e Unione delle libere profes-

Berlino Tazza, segretario Asvicom

Francesco Storace contro fini

sioni) per illustrare i servizi pensati per gli associati: l’ente bilaterale per rispondere alle esigenze della contrattazione decentrata – idea fissa della confederazione – la cooperativa di garanzia collettiva per ottenere i fidi, e FormAzienda per la formazione continua e gratuita dei dipendenti. Concluso lo start up, la Confederazione (70mila imprese, 550mila addetti) punta ora a rafforzare le relazioni con le istituzioni: Ministeri, Banca d’Italia, Istituti previdenziali. Ma è imprescindibile anche il rapporto con le organizzazioni sindacali, puntando ad incrementare il ruolo degli enti bilaterali (sistemi sindacati-impresa) per gestire il nuovo mercato del lavoro.

Si è tenuta sabato 13 settembre nella galleria del Comune la visita cremasca di Francesco Storace, leader di La Destra. «Noi de La Destra vogliamo rimanere fedeli ai nostri valori» ha esordito Storace. «Non rivendichiamo modelli del passato, ma rispetto ed imparzialità per la Francesco Storace a Crema. memoria» ha affermato riferendosi alle dichiarazioni di Gianfranco Fini che lo stesso giorno aveva incitato i giovani della destra italiana a identificarsi nell'antifascismo. «Ringrazio gli amici cremaschi che hanno deciso di appoggiare la mia mozione al congresso che si svolgerà a Roma il prossimo novembre, dimostrando di credere in un progetto politico di cambiamento culturale, una battaglia anti casta per ridare dignità alla nostra nazione, alla gente che lavora». Tante le novità per La Destra Crema. Prima tra tutte l'iniziativa dal titolo: «Un kg di Destra per tutti» presentata da Giorgio Zucchi, fondatore di La Destra Crema, che si svolgerà ogni quarta settimana del mese. «Saremo presso le principali piazze della città con dei gazebi e distribuiremo generi alimentari chiedendo solo una piccola offerta».


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Giacomo Ghilardi, un residente di viale Indipendenza: «Adesso basta. Abbiamo paura»

Madignano, un furto al giorno L' Di Roberto Bettinelli

ultima razzia è avenuta l'altro ieri notte. Il propriteario della casa presa di mira dai ladri si è svegliato a causa di un rumore improviso e ha visto un'ombra buttarsi dalla finestra. Ha provato a inseguirlo ma non c'è stato niente da fare. Una brutta storia. Una storia che la gente comune non vorrebbe mai vivere. Ma che a Madignano di questi tempi è diventata frequente. Dalla fine di agosto per l'esattezza. Poi i furti si sono moltiplicati. Un escalation inarrestabile e periclosa. E così siamo arrivati a quota 15, un numero che spaventa i madignanesi, soprattutto quelli

Carabinieri in azione

che abitano nella zona che ha pagato maggiormente il tributo ai ladri. Si tratta del quartiere che ha come epicentro viale Indipendenza, nei pressi del cam-

po sportivo. Ecco cosa ci racconta Giacomo Ghilardi, proprietario di una delle 50 villette a schiera che si affaciano sul viale. «Ero a

Colpo alla Bcc di Monte Cremasco

Catanesi, caccia all'informatore

Il capitano Antonio Savino

La Procura di Crema ha emesso un ordine di carcerazione per un pregiudicato catanese che il 2 ottobre scorso ha rapinato insieme a dei complici la Bcc di Monte Cremasco. Sono mesi che gli investigatori comandati dal capitano Antonio Savino sono sulle tracce del catanese. Alla fine, grazie a una serie di indizi raccolti dentro e fuori la banca

dopo il colpo, sono riusciti a identificarlo. «Sono rapinatori che agiscono in trasferta, e con velocità, poi se ne tornano da dove sono venuti» spiega Savino. La Procura cittadina ha dato pieno credito all’attività svolta dai carabinieri. Il reato contestato al catanese è stato però diminuito da rapina a furto. Molto probabilmente perché da veri professionisti i malviventi avevano agito in modo indolore. Erano riusciti a rubare alcune migliaia di euro. Ma avevano lasciato degli indizi che non sono sfuggiti ai carabinieri. A partire dal momento della fuga quando i banditi, ritenendosi ormai al sicuro, sono stati filmati a volto scoperto da alcune telecamere posizionate nei pressi della filiale. Dai filmati era visibile anche la modalità della fuga, con il gruppo di malviventi che si dirigevano verso una macchina. Altro elemento molto importante. Per il capitano Savino aver individuato il catanese è stato un passo molto importante per stroncare l’attività dei pendolari delle rapine. Specialisti che vengono da Catania e hanno usato il cremasco a cavallo tra il 2007 e il 2008 come terreno di caccia. Ma c’è di più. Ora gli investigatori sono sulle tracce del contatto che fornisce ai catanesi l’elenco degli obiettivi. Savino ritiene che la banda di rapinatori pendolarti abbia colpito altre volte nel nostro territorio. E con una sicurezza che fa intravedere la mano di un informatore. Le indagini sono ancora in corso e sono protette dal massimo riserbo.

Via Magri, la razzia dei fiori

In 10 giorni sono sparite 5 fioriere da via Magri, in zona Campo di Marte. Piccoli furti che anno provocato però una grossa rabbia ai residenti della via. Ieri mattina Anna Mainardi, professoressa che abita nella via, è andata negli uffici del commissariato in via Macallè per denunciare il fatto. «Non è la prima volta. Ci sono state altre denunce. La polizia ha assicurato che faranno più controlli. Ma di certo questi furti sono molto strani». Le fioriere hanno anche un certo peso, e sono, come ha spiegato Anna Mainardi, davvero «ingombranti», eppure i ladri riescono a portarle via indisturbati. «Secondo noi passano con un piccolo camioncino o con una station wagon, perché caricarsi in spalla fioriere come quelle è troppo» spiega al telefono la professoressa. I residenti tengono gli occhi aperti. Ma sembra che i ladri siano davvero invisibili. «Già prima dei furti delle fioriere, a mio fratello, che abita di fianco a me, avevano portato via i fiori dal davanzale». In ogni caso le fioriere sparite hanno provocato una dura reazione da parte degli abitanti della via. «Ci piaceva metterle fuori, una a destra e una a sinistra della porta d’ingresso. Insomma, la via era più bella. C'era del verde, che è sempre qualcosa di piacebole. Ma se le fioriere devono state lì solo in attesa di essere rubate, la cosa non ci sta più bene. Non le metteremo più. Niente più fiori nella nostra via. Anche perché l’occupazione del suolo pubblico ha un costo». E così a rimetterci sono tutti gli amanti del verde, non solo chi abita in via Magri.

letto a dormire. In casa c'erano anche mia moglie e mio figlio. Ha 23 anni. Sono entrati dalla porta dopo aver scassinato la serratura. Non so come hanno fatto, ma ci sono riuisciti. Hanno preso solo il portafoglio che era sul tavolo». E poi? «Niente, non ci siamo accorti di nulla. Solo, il gorno dopo, ho continuato a cercare il portafoglio fino a quando mia moglie l'ha visto in strada, davanti all'ingresso. Era vuoto. Mi avevano preso solo i soldi: 50 euro. Non hanno portato via nient'altro. Né Bancomat nè documenti. In terra c'era anche un fil di ferro. Forse anno usato quello per aprire la porta». Quella notte hanno svaligiato solo la sua casa? «E' successo anche al mio vicino. Gli hanno rubato 150 euro. Nello stesso modo. Si sono presi il borsello, ma hanno portato via solo i soldi». Avete fatto la denuncia? «Certo, siamo stati dai carabinieri. Io come gli altri residenti che hanno subito i furti. Nella nostra via vivono anche carabinieri e poliziotti». Cosa pensate di questa ondata di furti? «E' questo il brutto; non lo sappiamo. In paese tutti ne parlano, ma non si legge mai niente da nessuna parte. Temiamo che tutto questo non venga preso nella giusta cosiderazione. Sappiamo che i carabinieri stanno facendo il loro dovere e che, con i mezzi che hanno a disposizone, fanno il massimo. Ma i furti continuano e noi abbiamo paura». Pensate a un basista, qualcuno che fornisce le informazioni sugli obiettivi? «Non lo sappiamo se dietro tutto questo c'è qualcuno in particolare. Noi di tipi strani in giro non ne abbiamo visti. Chiediamo solo più controlli». Vi state organizzando, magari con piccole ronde? «No, crediamo che questa sia una cosa che devono fare le forze dell'ordine. A noi interessa solo che questi furti finiscano il prima possibile. In paese non si parla d'altro. E la nostra vita è cambiata. Le faccio un esempio. Io amo andare in montagna, ma adesso non possono più andarci. Mia moglie non vuole restare più a casa da sola. Ha paura».

ex poliziotto

Diverbio sul parcheggio, è ucciso da un infarto

E’ morto stroncato da un infarto Giuseppe Prete, poliziotto in pensione di 54 anni, mentre tentava di togliere un picchetto nel parcheggio sotto casa. E’ accaduto lunedì a Vaiano Cremasco, intorno alle 18.30 durante un diverbio con un anziano residente nello stesso complesso residenziale del poliziotto. Sul posto, subito dopo la tragedia, si è precipitato un equipaggio dei carabinieri di Bagnolo Cremasco. Ma per Prete ormai non c’era più niente da fare. Le cure sono state inutili. Da molto tempo era cardiopatico. Il 54enne si è accasciato al suolo. La chiamata di soccorso è stata immediata. I carabinieri hanno raggiunto la via dove abitava il poliziotto insieme a un’ambulanza del 118. Ma non hanno potuto fare che altro che registrare l’accaduto e sentire l’anziano e altri testimoni che avevano assistito al diverbio. Prete, stando a una prima ricostruzione, sembra che avesse intenzione di parcheggiare la sua auto sotto la tettoia. Ma in ogni caso saranno necessari ulteriori accertamenti per avere un quadro completo della situazione. Sembra che nel momento in cui Prete stava parcheggiando la sua auto, sarebbe sorto il diverbio con l’anziano vicino di casa. Questo avrebbe avuto l’idea di piantare il picchetto per impedire al poliziotto di lasciare l’auto. Tra i due ci sarebbe stata una discussione terminata con il tentativo di Prete di togliere il picchetto. Un gesto che è stato fatale al 54enne sofferente di cuore e che non gli ha lasciato scampo.

da longoni

Specialiste nei furti di vestiti. Condannate

Arrestate due giovani romene di 20 e 25 anni che hanno tentato di rubare capi di abbigliamento da Longoni. Sabato mattina sono state processate per direttissima presso il tribunale cittadino. Il giudice le ha condannate entrambe per furto a tre mesi e 10 giorni. Pena sospesa. Al termine del'udienza sono state rimesse in libertà. Si tratta di vere specialiste in questo tipo di furti. I poliziotti hanno scoperto che avevano già delle sgnalazioni, e tutte per reati analoghi. E’ stata la commessa a chiamare la polizia ieri po-

meriggio quando le due giovani hanno cercato di superare la cassa. Avevano tolto la targa anti-taccheggio a un paio di jeans che avevano in una borsa. In questo modo speravano di non far suonare il sistema di allarme. All’arrivo degli agenti però sono stati scoperti altri vestiti rubati. Li nascondevano in una seconda borsa. Sono stati eseguiti tutti gli accertamenti e alla fine i poliziotti sono risaliti ai proprietari dei negozi dove avevano colpito le ladre. Si tratta del negozio di abbigliamento Papillon e di un altro esercizio che si trova in piazza Giovanni XXIII.

Folle inseguimento, quattro carabinieri feriti

Arrestati per resistenza aggravata a pubblico ufficiale e danneggiamento. Questo è capitato all’artigiano 39enne di Rivolta d’Adda e ai due giovani che erano con lui nel folle inseguimento che si è scatenato l'altra mattina con i carabinieri. Il conducente della Bmw che ha speronato due gazzelle dei carabinieri ferendo quattro militari, ha ammesso di aver assunto stupefacenti. È stato denunciato anche per guida in strato d ebbrezza. Adesso tutti e tre sono in carcere a Cremona. La Bmw 320 ha finito la sua folle corsa dentro la recinzione di ferro di una villa

in via Caravaggio angolo via Bramante. Erano le 7.40 e l’inseguimento era iniziato in via Leonardo Da Vinci a Rivolta più due ore prima, intorno alle 5.20. I.B., 39 anni, artigiano di Rivolta d’Adda, era alla guida della Bmw. Con lui c’erano due giova-

ni rivoltani, A.D., 25 anni e F.M.E., 21 anni. Questo è stato il primo ad abbandonare la Bmw, nei pressi di Fornovo San Giovanni (Bg), quando I.B. ha rallentato per un istante. Il 21enne ha aperto la portiera e si è buttato tentando poi di

scappare nei campi. Ma è stato arrestato. Stessa sorte per A.D., che poco dopo ha cercato di fare la stessa cosa. Anche lui è finito in manette. I.B. è stato bloccati solo dopo l’incidente avvenuto a Crema in via Caravaggio. Prima di arrivare a Crema la Bmw con a bordo l’artigiano e i due giovani era stata intercettata a Chiari. I.B., per non cadere nella trappola che avevano preparato i carabinieri, ha fatto retro marcia saltando con la parte posteriore della Bmw nella fiancata di una gazzella. Una botta tremenda. I due militari sono rimasti feriti.


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Coldiretti Cremona promuove una tre giorni con i sapori “di casa nostra” dal 19 al 21 settembre

Agriturismo a cielo aperto a Ombrianello

U

na ‘tre giorni’ con i sapori di casa nostra, cucinati dai titolari degli agriturismi del territorio cremasco e cremonese, secondo ricette gelosamente custodite e tramandate nelle nostre campagne: è quanto propone la Coldiretti

da venerdì 19 a domenica 21 settembre, dando vita alla prima edizione di «Agricoltura in Festa con Coldiretti …a km zero”, iniziativa che trasformerà il Podere Ombria-

nello di Crema in un agriturismo a cielo aperto. La festa nasce nel segno del progetto “a km zero”. «La qualità della nostra vita, il nostro benessere quotidiano, così come il rispetto per l’ambiente in cui viviamo, iniziano dalle scelte che compiamo a tavola» sottolinea Roberto De Angeli, Presidente di Col-

diretti Cremona. «Partendo da questa convinzione, la Coldiretti sta promuovendo a livello territoriale il progetto “a chilometri zero” per favorire il consumo di prodotti locali e

di stagione: alimenti che garantiscono gusto, sapori tipici, qualità, sicurezza e anche tutela dell’ambiente, dacché non devono percorrere lunghe distanze con mezzi di trasporto inquinanti prima di giungere sulle tavole». «Il progetto di Coldiretti si articola in una serie di proposte, come la promozione di manifestazioni, convegni, pubblicazioni che rappresentano un invito a puntare sulla filiera corta, valorizzando gli agriturismi, i mercati degli agricoltori, gli spacci di vendita in azienda, i distributori automatici di latte e tutte le altre occasioni di incontro diretto fra produttore e consumatore» prosegue De Angeli. «Al tempo stesso lavoriamo con l’impegno di ottenere maggiori spazi per i prodotti locali e di stagione nella grande distribuzione, con l’applicazione del “diritto allo scaffale”, nelle mense scolastiche e aziendali, nella ristorazione in genere. In un momento in cui le famiglie italiane sono alle prese con una forte inflazione, gli acquisti diretti dai produttori rappresentano anche un risparmio, consentendo di ottimizzare il rapporto qualità-prezzo». «In tutta Italia la Coldiretti sta sollecitando le amministrazioni regionali affinché si attivino giungendo all’approvazione di leggi a favore dei cibi “a chilometri zero”, sostenute con la raccolta di firme dalla Coldiretti» spiega Assuero Zampini, Direttore di Coldiretti Cremona. «Un’ini-

La festa apparecchiata dalla Coldiretti prevede una “tre giorni” fra sapori e musica (sono state reclutate alcune note orchestre, per gli appassionati di ballo liscio). La ristorazione, con prezzo fisso di 15 euro, sarà a cura degli

ziativa che rientra pienamente nella strategia cui la nostra Organizzazione sta lavorando, con l’intento di semplificare e razionalizzare le filiere, sposando le esigenze degli agricoltori con l’interesse dei consumatori».

agriturismi La Sorgente di Montodine, Il Campagnino di Pessina Cremonese, Cascina Gilli di Spino d’Adda e La Fraccina di Spino d’Adda: ognuno proporrà un “menu della casa”, puntando sui prodotti tipici del territorio.

Cassa Rurale del Cremasco e la Banca dell'Adda

Due Bcc hanno deciso di fondersi. Il progetto

Negli ultimi giorni la crisi mondiale dei mercati finanziari e soprattutto delle banche d’affari americane è entrata definitivamente nel periodo peggiore, tanto che gli ottimisti, pur sottolineando che sia la peggior crisi dal ’29, prevedono una ripresa solo nel 2010. Contestualmente il sistema Italia è in attesa degli effetti negativi della crisi di liquidità che si prospetta nei prossimi mesi. In questo scenario che lascerà strascichi anche nella provincia di Cremona, nel Cremasco due banche di credito cooperativo con coraggio hanno lanciato un importante progetto di fusione: Cassa Rurale del Cremasco e Banca dell’Adda hanno depositato durante l’estate il progetto presso la federazione delle BCC (la pratica è ora sui tavoli di Bankitalia per l'autorizzazione). Si tratta di una scelta coraggiosa che interesserà una vasta area che parte dalla bassa milanese per arrivare alle porte di Crema. Ma analizziamo nel dettaglio i numeri prima di passare all’aspetto politico della decisione. Superata la fusione di alcuni anni fa ed un processo di riorganizzazione interna della banca, la Cassa Rurale del Cremasco ha chiuso un esercizio 2007 in positivo con un utile di 2 mln €, un patrimonio netto di 27 mln (compresa la destinazione dell’utile 2007), impieghi per 122,5 mln €, raccolta 274,5 €, ed un numero soci salito a 1.714 in toto seguiti da 11 filiali, distribuite nell’alto Cremasco e nell’area nord ovest di Crema. In parallelo la Banca dell’Adda registra un 2007 altrettanto positivo con un utile di 3,5 mln €, un patrimonio netto di 25 mln (compresa la destinazione dell’utile 2007), impieghi per 171,5 mln €, raccolta 211,5 €, ed un numero soci salito a 1.663 assistiti da 11

filiali. Sviluppando in modo più completo le linee principali del progetto di fusione, si possono aggregare i dati con risultati di sicuro peso. Se fosse compiuta la fusione, la nuova banca disporrebbe dei seguenti numeri (vedi riquadro qui sotto)

• Patrimonio netto per 52 mln €; • N° soci 3.777; • 22 filiali in un’area che dalla bassa milanese giunge alle porte di Crema con importanti punti nella bassa bergamasca e nel lodigiano; • Impieghi per 294 mln €; • Raccolta per 486 mln €; • Numero di dipendenti vicino alle 100 unità.

Letti con attenzione i numeri e studiata la distribuzione sul territorio degli sportelli bancari, il progetto risulta di notevole lungimiranza anche in relazione alla possibilità di sviluppo e di concessione di credito ad aziende e privati, soprattutto in rapporto con il patrimonio netto. In questo indirizzo le Pmi del territorio ne beneficeranno positivamente, anche perché sono storicamente i clienti di riferimento delle BCC. Al di là degli indubbi vantaggi per le imprese, si apre un nuovo scenario nel Cremasco: da un lato due grandi BCC che dividono in due il territorio, la nuova banca e Banca Cremasca; dall’altra parte due piccole entità come la BCC di Postino e Dovera e la BCC di Offanengo.

Nella tabella di seguito si può osservare il confronto dei dati delle due grandi BCC CRA del Cremasco e Banca dell'Adda

Banca Cremasca

Patrimonio netto

52 mln

64 mln

Impieghi

294 mln

306 mln

Raccolta

486 mln

459 mln

Numero filiali

22

17

Numero soci

3.777

2.546

100

113

Numero dipendenti

I numeri testimoniano che il Cremasco avrà grandi benefici, anche se resterà diviso in due grandi banche, che purtroppo non raggiungono ancora dimensioni tali da scongiurare fusioni con altre BCC di dimensione maggiore, e posizionate, ad esempio, nella provincia di Bergamo e di Cremona, nonché nel Lodigiano. Sicuramente è già un passo in avanti il progetto di fusione oggetto della discussione, ma si pensi se il territorio avesse una sola BCC che comprendesse anche

Postino e Dovera? Si tratterebbe di una banca con 47 sportelli e con un patrimonio superiore ai 120 mln €. Questo grande sogno avrebbe una capacità teorica di concessione di credito fino a oltre 1 miliardo €. Il territorio Cremasco per acquisire potere e continuare a creare ricchezza e posti di lavoro ha bisogno non solo della politica, ma anche di una grande banca, espressione della sua laboriosità e delle sue capacità, in grado di finanziare l’imprenditorialità e sostenere lo sviluppo. E’ un

Giorgio Merigo, presidente di Cassa rurale del Cremasco

grande sogno ed il progetto di fusione potrebbe essere il primo tassello per concretizzarlo. Comunque sia, è doveroso fare un grande plauso alla Cassa Rurale del Cremasco ed alla Banca dell’Adda per il loro progetto ed allo stesso tempo anche alle altre BCC, e soprattutto alla Banca Cremasca, per gli ottimi e brillanti risultati ottenuti. Risultati ancor più importanti, perché non si trasformano in utili e nello spirito cooperativistico vengono ridistribuiti ai soci.


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il PICCOLO

Venerdì 19 Settembre 2008

soncino

In via Zanardi si costruisce e i giardini diventano più piccoli

s

ono iniziati i lavori di costruzione dei nuovi palazzi che andranno ad occ u p a re a n c h e parte dell’area verde del piccolo giardino pubblico di Via Zanardi. L'episodio ha mosso le proteste dei cittadini che si riconoscono nella lista Progetto Soncino. Qui riportiamo il testo inviato dalla lista in redaz i o n e p e r p ro t e s t a re contro quella che viene descritta come una incromprensibile riduzione dello spazio verde cittadino.

Soncino/2

I giardini pubblici di via Zanardi.

«Adesso tutti possono vedere che la matematica non è un’opinione. Il giardino che rimane (ma ne verrà portato via molto di più quando verrà creata la strada dei pullman), non si è allargato ma è diventato più piccolo. La nostra raccolta di firme è stata inutile. Quel poco di verde che avevamo al centro della nuova Soncino, è più piccolo e diventerà un giardinetto da villetta economica».

Sagra delle Radici al via

La Rocca di Soncino.

Da ben 42 anni si svolge puntualmente, alla quarta domenica di ottobre, la Sagra delle Radici. La radice amara, gustosissima verdura invernale, è un prodotto caratteristico del territorio circo¬stante l'antico borgo di Soncino. Si consuma come una verdura, è buona e gustosa, ma fa bene come una medicina: è un depurativo eccezionale contenente inulina che produce benefici effetti sull’intestino e sul sangue. Ha la forma di una carota ed è raccolta in autunno-inverno per giungere sulle tavole dei buongustai di tutta Italia e dell’Europa. La PRO LOCO, che da tempo opera per conservare l'ambiente straordinario della nostra cittadina, per farla conoscere e per sempre meglio organizzare l'ospita¬lità ai numerosi turisti che ogni anno la visitano (più di 40.000 persone hanno scelto Soncino per trascor-

revi una giornata inte¬ressante e distensiva ), intende , con questa iniziativa, divulgare la conoscenza di questo prodotto agricolo e far conoscere le sue proprietà organolettiche e gastronomiche. Durante la festa, un folto gruppo d’uomini e belle ragazze, con il tradizionale costume dei popolani del tempo passato, fanno cuocere, in grossi pentoloni, le radici preparate il giorno precedente in acqua e limone e le distribuiscono con salamelle e buon vino novello ai tavoli sistemati sotto i portici dell’incantevole piazza del Comune. Fanno corona banchetti con l’esposizione di prodotti gastronomici di produzione locale. Anche quest’anno riproponiamo il CICORE’ Gustosa bevanda derivata dalle radici, prodotto conosciuto ed ampiamente utilizzato in Francia ma del tutto sconosciuto in Italia. Nella manifestazione sarà possibile gustare il caffè alla nocciola, caramello, vaniglia e tantissimi dolci con l’estratto di radici. Quest’anno per rallegrare la giornata,sarà presente il gruppo folcloristico “I BRIGHELLA E LA TORRE CAMPANARIA DI COMUN NUOVO”. In piazza ci saranno asaggi di ptodotto tipici: I “Fasulin de l’öc con le cudeghe” di Pizzighettone (Cr), il “Salva con le tighe” di Crema (Cr), il ciapinabò (topinambur) con la Bagna Cauda di Carignano (To). nelle vie del centro ci saranno sand enogastronomici. Fanno corona banchetti con l’esposizione di prodotti enogastronomici del territorio cremonese, ma anche del lodigiano, liguri, pugliesi, della Val Brembana e tante altre piccole ghiottonerie. Miele, funghi, riso, farine,

CAPRALBA

Gita con la biblioteca comunale Grande Festa allo discoteca Studio Z per MARTEDI’ 21 OTTOBRE. Partenza in pullman alle ore 20.30 da piazza Europa Le iscrizioni si ricevono presso la biblioteca comunale fino ad esaurimento posti disponibili e comunque non oltre GIOVEDI’ 2 OTTOBRE 2008. Costo: 21 EURO comprensivi di pullman e biglietto di ingresso. In caso non venga raggiun-

giornale del

Cremasco

to il numero minimo di iscritti, la partecipazione all’evento sarà annullata. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla signora Lucia (0373/450376). Oppure alla bibliotecaria (0373/452127). Orari di apertura: lunedì dalle 10 alle 12; martedì dalle 18.30 alle 20.30; giovedì dalle 14 alle 19; sabato dalle 9 alle 12. La gita alla nota discoteca è stata organizzata dalla biblioteca comunale di Capralba.

frutta secca esotica e per i piccoli golosi frittelle, zucchero filato e dolci in quantità. Rocca e Museo della Stampa faranno orario continuato 10.00 / 19.00. Nel pomeriggio visite guidate gratuite a cura dell’Associazione Pro Loco. Ma ecco alcune curiosità sulle radici. Le radici di Soncino appartengono alla famiglia delle Composite, di cui fanno parte anche altri tipi di insalate. Le radici, oltre ad essere un buon contorno ricco di vitamine e stimolante su alcuni organi , attraverso la funzione clorofilliana delle foglie, producono una miscela di glucosio, fruttosio e saccarosio. Questi mono e disaccaridi migrando nelle radici vengono immagazzinati sotto forma di inulina. L’inulina è costituita da una molecola di saccarosio e da più molecole di fruttosio che possono variare da 2 a 50. Queste molecole a struttura variabile vengono denominate frutto- zuccheri, il più semplice dei quali è il fruttosio e hanno un potere calorifico molto basso. I vantaggi derivanti dal consumo delle radici si possono così riassumere. Attivano in modo selettivo la crescita nel colon umano di batteri “Bifidus”, la cui presenza acidifica l’ambiente intestinale tramite la produzione di acidi lattico ; l’abbassamento conseguente del “ph” impedisce la preliferazione di altri batteri potenzialmente patogeni che causano fermentazione, gas. Il fruttosiofavorisce l’assorbimento del ferro ed è quindi adatto agli anemici. Il saccarosioè insulino dipendente, mentre i fruttozuccheri per essere metabolizzati non hanno bisogno dell’insulina.

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CASTEL GABBIANO Ancora un incidente sul lavoro nel Cremasco. A Castel Gabbiano ieri pomeriggio intorno alle 14.30 un operaio di 53 anni è caduto dal cassone di un camion Volvo sul quale stava assicurando un carico di legname con delle cinghie. F.M. era sopra il camion quando all’improvviso ha perso l’equilibrio ed è caduto al suolo. Ha battuto la testa e ha perso subito conoscenza. Sono stati i colleghi ad accorgersi immediatamente della caduta e a chiamare il 118. L’ambulanza è arrivata poco dopo, insieme a un equipaggio dei carabinieri di Camisano, competenti per territorio. L’operaio è stato soccorso ma le sue condizioni hanno preoccupato i medici che hanno richiesto l’intervento dell’elieamulanza. L’elicottero è atterrato nei pressi della ditta dove si è verificato l’infortunio, ha caricato il ferito, partendo in direzione Brescia. Agli Spedali Civili gli hanno riscontrato un «trauma cranico commotivo» provocato dalla botta alla testa. I medici bresciani non hanno sciolto la prognosi che rimane riservata. La situazione di F.M. è molto difficile. Sul luogo del’incidente, ieri pomeriggio, oltre agli uomini del 118 e ai carabinieri, c’erano anche i tecnici del’Asl che hanno eseguito tutti gli accertamenti del caso.

TRIGOLO Ha inizio venerdì 19 a Trigolo la tradizionale sagra settembrina che, fino a martedì 23, propone nella piazza del Comune e nell’attiguo ampio parcheggio i divertimenti del ricco Luna Park. Venerdì 19, alle ore 21.00, presso la vecchia Filanda di Via Roma, ora sede della Ditta Maglia Club, in occasione dei 100 anni della fondazione della Filanda di Trigolo, il Gruppo Dialettale Cremonese “El Zàch”, che celebra il 35 anni di attività, proporrà una serata ad ingresso libero dal tema: “Dal baco da seta al lavoro in filanda: memorie, storie, poesie e canzoni della tradizione popolare”. Sabato 20, presso la ex Chiesa dei Disciplini viene inaugurata un’interessante esposizione pittorica di opere realizzate dal pittore trigolese Ezio Valcarenghi e dal pittore castelleonese Aldo Antonini mentre, presso la Biblioteca Comunale, saranno esposte le opere dei partecipanti al Concorso Fotografico amatoriale “Fotografa le tue vacanze”. Domenica 21, in chiesa parrocchiale, si tengono solenni funzioni religiose, animate dalla Schola Cantorum “Monsignor Corrado Moretti” diretta da Giovanna Stanga ed accompagnata all’organo da Marco Dossena. i sarà anche la premiazione dei vincitori del concorso fotografico.

OFFANENGO Venerdì 12 Settembre 2008 presso lo Stadio Nuovo Comunale di Offanengo ha avuto luogo la 1a edizione del TORNEO Memorial ARRIGO ANTONIO UBERTI FOPPA che ha visto protagoniste le formazione categoria Dilettanti dell' U.S. OFFA-NENGHESE del C.S. ORATORIO OFFANENGO e dell' A.C. CREMA 1908. Il triangolare caratterizzato da tre mini incontri di 45 minuti cadauno, condotti dalla terna arbitrale Pavesi e Trezzi e Zaniboni, è stato vinto dai giallorossi che hanno prevalso sulle altre due contendenti con il medesimo risultato di 1 a 0 con reti rispet-tivamente di Ogliari nel derby sberino che ha inaugurato la serata e di Santini nel conclusivo match con i cremini, mentre l'incontro intermedio è terminato sul risultato di 0 a 0 con successiva vittoria ai rigori per la formazione bianconera. Le premiazioni sono state effettuate a cura del Vice Sindaco Gabriele Patrini, del Presidente USO Pierangelo Ghisetti, del Vice Allenatore della Nazionale Italiana di Calcio Narciso Pezzotti, del Vice Governatore della Regione Lombardia Gianni Rossoni,

CHIEVE

Di notte rubano auto nel cortile e finiscono in un fosso

Ondata di furti a Chieve. Solo nell’ultima settimana ci sono stati tre furti in abitazione, compreso quello in casa di una donna anziana dove i ladri hanno portato via un grosso televisore con schermo Lcd comprato solo da pochi giorni. Su questi fatti stanno indagando i carabinieri della compagnia di Crema. Il sospetto è che ci sia un basista. Una persona che risiede a Chieve e che fornisce le “dritte” ai ladri per portare a termine i furti. L’altro ieri notte l’ultimo colpo. Ai danni di un uomo che abita in una strada del

paese poco frequentata. L’uomo, come ogni notte, ha lasciato la sua auto in cortile con le chiavi inserite nel cruscotto. Non si sa come, fatto sta che i ladri sono venuti a saperlo. È poco probabile infatti che qualche balordo abbia girato tutto il paese fino a trovare casualmente il cortile con l’auto parcheggiata all’interno. Comunque siano andate le cose, resta il fatto che, mentre il proprietario dormiva tranquillamente, qualcuno è entrato e gli ha rubato l’auto. Ma appena fuori il paese deve essere accaduto qualcosa di strano perché chi

era alla guida ha perso il controllo della macchina che è finita in un fosso. Qui l’hanno trovata i carabinieri all’alba, durante il loro giro di controllo. Tramite il numero di targa i militari sono risaliti al legittimo proprietario che ancora dormiva, ignaro di tutto. Non si era accorto di niente. I carabinieri gli hanno restituito l’auto. Ma ora il problema fondamentale è bloccare l’ondata di furti e soprattutto identificare il basista che fornisce le informazioni. Una persona che sicuramente conosce bene Chieve e le abitudini dei suoi abitanti. La caccia è aperta.


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Cremasco Venerdì 19 Settembre 2008

Pandino/1

Fontanili: serve una strategia comune

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iovedì 11 settembre u.s. alle ore 18,15 si è tenuta presso il Comune di Pandino, comune capofila e sede del Parco, la prima riunione dei componenti della Commissione di gestione del Parco Sovracomunale del Tormo (PLIS), che comprende nove comuni e tre Provincie, Cremona, Lodi e Bergamo per discutere i seguenti argomenti all’ordine del giorno. C'è stata la presa d'atto della convenzione approvata nei rispettivi Consigli Comunali e del regolamento interno. Si è svolta anche l'elezione del presidente della commissione Parco. La commissione riunita ha eletto al suo interno presidente della commissione di gestione Plis del Tormo Romana Camoli, assessore all’ambiente e tutela del territorio del Comune di Pandino. Individuazione degli obiettivi: un passaggio importante per una gestione del Plis in sintonia fra i nove comuni aderenti e per l’individuazione dei requisiti della figura tecnico/scientifica che dovrà assumere l'incarico di coordinatore dei comuni del parco, attuare le linee programmatiche e predisporre il Piano Pluriennale degli interventi. L'indirizzo di massima sugli obiettivi espresso all’unanimità dalla commissione di gestione è che il parco deve rappresentare: • un elemento ambientale naturale terri-

Castelleone

toriale da tutelare e salvaguardare, • va promossa e favorita l’informazione alla popolazione, la condivisione e la conoscenza, (già a partire dalle scuole dell'infanzia) anche attraverso progetti mirati. • fondamentale il coinvolgimento delle realtà locali, in primis agricoltori e le associazioni ambientaliste e guardie ambientali GEV • si ritiene necessaria l’analisi dello stato attuale del territorio parco ed interventi che ne preservino e migliorino l'aspetto naturalistico e le peculiarità che gli sono proprie: corsi d’acqua, fontanili, alberature, risorgive, sentieri, ed il patrimonio storico artistico che rientra nel territorio stesso. Elenco dei Comuni e dei componenti la Commissione PLIS del Tormo: Comune di Agnadello l'assessore Borghini Danilo; Comune di Dovera l'asessore Mainardi Angelo; Comune di Monte Cremasco il vice sindaco Golani Moreno; Comune di Palazzo Pignano l'assessore Monteverdi Maurizio; Comune di Pandino l ' a s s e s sore Romana Camoli, presidente della Commissione; Comune di Crespiatica l'assessore Rossi Fabrizio; Comune di Corte Palasio l'assessore Ciceri Daris; Comune di Abbadia Cerreto il sindaco Chucchi Adriano; Comune di Arzago d'Addal'assessore Tadini Gabriele. I rappresentanti e gli amministratori dei comuni interessati hanno voluto incontrarsi per dare un indirizzo comune e condiviso

Un Fontanile nella campagna cremasca.

alle politica di difesa e vaorizzazione del territorio del Tormo. L'intento è quello di preservarne la bellezza attraverso interventi mirati, coinvolgendo

Un 20enne truffato su eBay

Compra una Fiat Punto tramite internet ma perde tutti i soldi Un altro cremasco raggirato nelle aste di e-bay. Questa volta è capitato a un 20enne residente a Castelleone, rimasto truffato dopo aver pagato 2.500 euro a un pregiudicato bolognese per acquistare una Fiat Punto. Sembrava un affare quella macchina nuova, dotata di tutti gli optional, e invece alla fine si è rivelata solo una grande truffa. Il giovane si è messo in contatto con il 48enne dopo aver visto il suo annuncio in internet. Un messaggio rassicurante, con tanto di numero di cellulare e indirizzo di casa. Così il 20enne ha contattato il truffatore che gli ha fornito le fotografie dell’auto. Era in ottime condizioni. Rispetto ai listi-

Vaiano Cremasco

Una schermata di E-Bay

ni delle riviste specializzate era sicuramente un’occasione. Il 20enne ci è cascato e ha preso accordi per pagare: 2.500 euro. È partito il bonifico ma, dopo aver ricevuto la somma richiesta, il venditore è diventato un fantasma. Letteralmente sparito dalla circolazione, e anche il numero di cellulare suonava a vuoto. Insomma, irraggiungibile. Il 20enne, dopo aver aspettato qualche giorno, ha raccontato tutto ai carabinieri di Castelleone. I militari si sono messi subito sulle tracce del truffatore e, grazie ai dati forniti dalla vittima, sono riusciti a identificarlo. Il 48enne aveva alle spalle precedenti penali. Subito dopo è partita la notifica della denuncia.

Il nuovo servizio mensa per le scuole

Nuova formula per il servizio mensa nelle scuole del comune di Vaiano. Il regolamento, recentemente approvato dal Consiglio, ha indicato le nuove tariffe per il buono pasto. In tutte le scuole presenti sul territorio, ossia quella dell’Infanzia, la Primaria e la Secondaria Inferiore, il buono pasto costerà agli utenti 4 Euro (Iva inclusa). Per le famiglie dei bambini della materna (scuola dell’Infanzia) questa nuova convenzione è decisamente conveniente, in quanto è stata eliminata, dall’altra parte, la retta mensile. Mentre per le famiglie degli alunni delle elementari e medie (Primaria e Secondaria), si è verificato un leggero aumento del costo del buono pari a 0,038 Euro. L’appalto del servizio è stato vinto dalla ditta Sodexo, che gestiva la mensa comunale già da oltre un anno. Il singolo pasto costerà al comune 4,06 Euro Iva inclusa, per cui parte della spesa verrà assorbita dalle casse comunali. Nel regolamento per l’utilizzo della refezione scolastica l’Amministrazione tiene a sottolineare che le famiglie aven-

ti più di un figlio fruitore del servizio potranno beneficiare di uno sconto. I buoni “ridotti” saranno acquistabili presso la Tesoreria presentando l’attestato rilasciato dagli uffici comunali, mentre i buoni “standard” si potranno acquistare nella Cartolibreria locale o presso la Tesoreria.

Vaiano Cremasco/2 Festa a Vaiano questa domenica per il patrono S. Cornelio Cipriano. Tante giostre, bancarelle e stand con i vari giochi a premi all’interno del Luna Park. Nell’area anfiteatro i ristoranti Sette sapori e Trattoria Sole presentano i loro piatti ai visitatori curiosi (e golosi). Presso l’oratorio la sera si potrà cenare e ballare con l’orchestra dal vivo. In occasione della festa locale si terrà stasera, alle ore 21:00 nella piazza del comune, il concerto della banda musicale “I Robbiani” di Soresina, evento organizzato dalla biblioteca comunale di Vaiano.

gli abitanti dei comuni che si abitueranno a pensare il Tormo e i suoi fontanili come un parimonio capace di fornire una risorsa per il territorio.

Pandino/2 Studenti a caccia di rifiuti con «Puliamo il mondo» IL Comune di Pandino aderisce alla manifestazione PULIAMO IL MONDO 2008 Come ogni anno, puntiamo al coinvolgimento delle scuole per una giornata di educazione all'ambiente rivolta in particolare alla conoscenza ed alla salvaguardia del nostro patrimonio ambientale locale. Venerdi 26 settembre ci recheremo pertanto con la scuola primaria e la scuola materna di Nosadello alla visita dei fontanili Tinella e Funtanun (lungo la ciclabile di Nosadello verso Spino D'Adda) Ci saranno anche le associazioni ambientaliste in particolare i volontari di Riscopriamo i Fontanili e le guardie ecologiche provinciali. Non sarà solo una visita, ma anche una piccola lezione sul campo. In particolare, presso il fontanile Funtanun, si procederà alla posa di nuovi tubi affinchè gli alunni possano assistere alla nascita di nuove polle di risorgiva. Verrà inoltre completata la bacheca didattica già collocata sul fontanile stesso, collocando un manifesto che illustra le caratteristiche delle risorgive, l'indicazione dei fontanili della zona e della fauna e flora locale. In allegato la bozza dei manifesti che saranno affissi nel territoriocomunale

Cremasco

Una lezione contro i funghi velenosi Il Gruppo micologico di Crema ha organizzato per Mercoledì 24 Settembre alle ore 21 presso la sede del CAI in via F. Donati 10/A la conferenza in oggetto alla quale partecipa come Relatore il Sig. Francesco Lopopolo: Ispettore Micologo dell’ASL di Crema. L’iniziativa vuole suonare il campanello di allarme per tutti i fungaioli cremaschi che sono sul piede di partenza alla ricerca dei prelibati abitatori dei boschi. Lo scopo è cercare di evitare ulteriori intossicazioni da funghi come quelle gravi e drammatiche che disgraziatamente abbiamo registrato negli anni scorsi. Il programma prevede la relazione sul tema da parte del Sig Francesco Lopopolo; concluderà il Pres. Del Gruppo micologico di Crema Sig. Emilio Pini con l’illustrazione delle specie fungine più pericolose.


Lettere Federalismo fiscale

Siamo d'accordo, ma ci sono anche i rischi A Roma si è svolta l’assemblea dell’Upi Federalismo fiscale: sì con riserva dai presidenti delle Province Torchio: “Risorse e poteri certi e eliminazione di realtà intermedie” Il disegno di legge del Governo in tema di federalismo è stato al centro del dibattito dell’Assemblea dei presidenti delle Province che si è svolta a Roma. «Siamo favorevoli in line di principio ad una riforma in senso federalista dello Stato, tanto in termini di competenze che di fiscalità» ha affermato Torchio, «ma non è possibile fare di tutta l’erba un fascio. Ci sono rischi di un nuovo centralismo regionale, di uno svuotamento di funzioni degli Enti intermedi come le Province, di mancata definizione delle risorse a disposizione per investimenti, assenza di una decisa azione per evitare il proliferare di Enti e società intermedie di cui bisognerebbe, al contrario, prevedere la riduzione». Il rischio concreto è che i presidenti di Provincia e i sindaci, eletti direttamente dai cittadini, si trovino, di fatto, esautorati da ogni possibilità di azione, poiché a loro non è assegnata nessuna possibilità di intervenire su tariffe, canoni, imposte, impedendo così di assicurare risposte ai cittadini. Oltre al calo dei servizi alla collettività, quindi, si potrebbe paventare il rischio di un allontanamento sempre più marcato del rapporto tra cittadino e Istituzioni. E’ da valutare positivamente, pertanto, l’impostazione del ministro Maroni, che riterrebbe più logico e funzionale rivedere il complesso degli enti che si sovrappongono alle Province, come i Consorzi, gli Enti Parco, gli Ato e le comunità montane, individuando opportunamente alcune scelte responsabili di aver diminuito il peso e l’iniziativa dell’Azione Amministrativa delle Province. «Negli effetti» ha aggiunto il presidente della Provincia di Cremona, «i processi di proliferazione di enti e apparati sono intervenuti a valle delle Province e non a monte, se nel conto si annoverano anche le aziende pubbliche locali e le loro controllate, in modo da pesare a livello esponenziale rispetto alle Province e ponendo seri problemi di governo del territorio in una galassia di soggetti che il decentramento amministrativo ha contribuito a far proliferare». Deciso anche il chiarimento legato al ruolo delle Province, che non sono “passacarte”, ma svolgono ormai un’azione di fondamentale importanza: il peso economico-finanziario delle Province nel sistema locale è trascurabile, mentre le chances di governo in mano all’Ente sono dimensionate in misura strategica ed interessante sul territorio. «La complessità del governo del territorio»

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conclude Torchio, «richiede la massima chiarezza su “chi fa cosa”, per evitare sovrapposizioni. In un territorio come il nostro con 115 Comuni ì indispensabile un’azione di programmazione, coordinamento, gestione del territorio, diversamente si creerebbe una situazione di caos amministrativo e politico». Cremona, Ufficio Stampa Lega antivivisezione

Cerchiamo volontari per le attività locali LAV Cremona ricerca volontari La LAV, lega antivivisezione, sezione di Cremona, è alla ricerca di volontari per le attività locali dell’associazione. L’invito è rivolto a tutti coloro che desiderano spendere una parte del loro tempo libero per azioni di protezione degli animali e a tutela della normativa a favore del benessere animale. Le attività consistono nel monitoraggio sul nostro territorio del rispetto delle norme legislative a tutela degli animali; organizzazione e partecipazione alle campagne di sensibilizzazione presso la popolazione per un corretto rapporto uomo-animaleambiente; azioni di risposta e soluzioni relative a segnalazioni sul maltrattamento degli animali. Per sapere chi è LAV : www.lav.it Indirizzo e-mail gruppo di Cremona: lav.cremona@email.it Contatti gruppo di Cremona: Romina cell 347 3207896, Tina cell 333 1053916, Giovanni cell 338 5842056 Inizio anno scolastico

Quegli insegnanti con il lutto al braccio Banchetti allestiti all’ingresso della scuola per vendere magliette con scritte antigovernative. Candele accese a simboleggiare il cimitero della conoscenza lungo gli scalini del ministero dell’Istruzione in viale Trastevere a Roma. Nella maggioranza degli istituti che nei giorni scorsi hanno riaperto i battenti l’inizio delle lezioni si è svolto in modo regolare nel rispetto del diritto dei bambini a vivere il loro primo giorno di scuola con tranquillità e lontano dalle polemiche. Ad aderire alla protesta un numero limitato di docenti e di scuole che però si sono fatte notare come se fossero invece tantissime, anche convocando stampa e tv quasi fosse la prima di uno spettacolo. Le insegnanti più integraliste nella città di Firenze dove in una scuola un gruppetto ha deciso di presentarsi in total black esibendo uno striscione con la scritta «no ai tagli, no al maestro unico».
Dunque maestre rigorosamente con lutto al braccio, magliette già pronte con le scritte contro la Gelmini in vendita a 5 euro, convocazione di un’assemblea permanente e occupazione della scuola

da parte di docenti, genitori e pure di bambini già a partire da ieri .La messa in scena degli insegnanti a lutto e soprattutto il coinvolgimento dei bambini nelle proteste suscita l’indignazione del ministro Mariastella Gelmini. «È vergognoso strumentalizzare i bambini per cavalcare proteste che sono solo politiche sostiene il ministro Gelmini. Per tutti i bambini il primo giorno di scuola è una festa, un momento di gioia e allegria, non certo un’occasione per terrorizzarli». Il piano programmatico per la scuola deve ancora essere presentato ai sindacati ed il ministro si è già detto più volte disponibile al confronto ed al dialogo ma l’ascia è stata già dissotterrata. Inoltre c'è da aggiungere, che con il maestro unico, tutti gli altri maestri andranno tagliati o messi in mobilità, e le cifre sono grosse, si parla di 60.000 insegnanti in esubero...!
C'è anche chi protesta, contro la riduzione dei fondi destinati alla scuola pubblica ecc. Caro Ministro Gelmini, “si ravveda intanto che è ancora in tempo”! Cordiali saluti, con stima Andrea Delindati Federalismo

Servirà a spennare ancora i poveri? Egr. direttore Federalismo come abracadabra. Parola magica. La va ripetendo da anni il capo della Lega, martellante, ossessiva. Il tono è carico di enfasi, ultimamente un po’ malferma, ma sempre all’altezza di annunciare e riannunciare il rimedio di tutti i mali, non solo italiani, ma anche nostri, comprese nelle intenzioni pure l’ulcera e l’artrosi. A salmodiare tale litania si sono messi, questa estate, anche molti uomini del P.D., certamente in modo meno suggestivo e seducente di Bossi che, turbante in testa e boccia di cristallo in mano, vincerebbe il confronto con il mago Proietti, il mago di un vecchio e intrigante spot pubblicitario di una marca di caffè. Federalismo: tanti ne parlano, nessuna sa che cosa è. L’altro giorno è intervenuto Calderoli, il ministro della semplificazione. Finalmente e se no cosa ci sta a fare. E’ il suo ramo. Aveva pronto un disegno di legge. Ma quando ha incominciato a dire “ Vi stupiremo con effetti speciali …”, le sue formule “new ICI”, “service tax” hanno preso fuoco, fuoco amico certo, e tutto l’impianto se n’è andato in “tilt”. Al riparo da questo fantasmagorico mondo del federalismo se ne sta un altro mago creativo, Tremonti che così può lavorare indisturbato alla realizzazione del suo progetto che lui si propone di ispirare, come ha detto a Rimini all’annuale convegno di Comunione e Liberazione, ad uno dei moti del Ventennio, “Dio, patria, famiglia”. Il superministro è soddisfatto, sprizza contentezza da tutti i pori,

si lecca i baffi davanti alle telecamere. I ricchi lo applaudono, calorosamente. E hanno ragione da vendere. Anche a loro è stata tolta l’ICI sulla prima casa ( Prodi l’aveva eliminata solo per le case a bassa rendita catastale). E’ stata data loro in regalo la fetta buona di Alitalia che porterà subito profitti nelle loro tasche, lasciando a casa migliaia di esuberi e scaricando sulle spalle dei contribuenti la montagna di debiti sin qui accumulata. Si sta riducendo la progressività delle imposte. Il contrasto all’evasione compare sempre meno tra le priorità del Governo. Queste vecchie teorie sulla bontà del mercantilismo per lorsignori ritorna modernità,essi ci tornano a dire come sia necessario spennare i poveri a favore dei ricchi per il bene della società plasmata a loro immagine e somiglianza. Cordiali saluti La segreteria del PdCI di Cremona Dopo il discorso di fini

Siamo fieri di stare dalla parte sbagliata Egregio direttore, a seguito della dichiarata decisione di lasciare la carica di portavoce provinciale del sig Ratti Diego, io Dr Giorgio Zucchi intervengo infine su antifascismo e democrazia nella provincia di Cremona: chiedo, a tutti quei dirigenti locali, provinciali, comunali della disciolta ed ormai ex Alleanza Nazionale, di prendere posizione chiara ed irrevocabile sulle ennesime dichiarazioni del loro leader Presidente della Camera, Fini su "democrazia è antifascismo", e sulle ultime di ieri e cito: "chi crede di non voler piu seguire la ns linea può anche lasciare". Queste ennesime parole di offesa alla memoria del paese, alla sua storia ed ai suoi caduti, va rispettata a prescindere dalle ideologie politiche. Dopo aver taciuto per mesi, dopo i patti segreti, dopo la spartizione Pdl, spieghino senza fraintendimenti ai loro elettori locali, coloro i quali li hanno sostenuto, col voto e per i loro ideali, e per la loro credibilità politica: cosa intendono fare ora? Se ingoiare e tacere ancora per le loro belle politiche di casta, e le loro belle poltroncine o con dignità e ragionevolezza politica ed ideologica, o se fare le giuste scelte verso una ed unica Destra Nazionale! Dicano ai loro concittadini di tutta la provincia che li hanno traditi e se li tradiranno ora o se invece li rispetteranno cominciando a preservare la memoria, gli ideali dai quali sono nati e per i quali sono stati scelti nella democrazia di una tornata elettorale! La Destra Cremona si dichiara fiera di "essere dalla parte sbagliata" e certa di non voler tradire i propri elettori nei nostri e loro ideali e valori. Noi ci rivolgiamo ai cittadini di tutta

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la provincia delusi e presi in giro, agli elettori, ai simpatizzanti e soprattutto ad azione giovani che tanto ha dato a quell' ex partito AN ormai disciolto e che oggi viene ricompensata con il frutto più amaro e forse mai prospettato. Abbiamo più volte ripetuto che sia il PDL che il PD hanno appiattito verso il basso valori e ideologie. La dimostrazione di Fini viene così al momento più opportuno dopoaver raccolto i voti alle elezioni politiche avvalorando oggi inequivocabilmente tale ipotesi forse premeditata ma sicuramente tracciata da tempo. Siamo anche però certi di coloro che, senza farsi raggirare da belle parole e senza alcun contenuto, hanno ancora la coerenza e la voglia di gioire dei loro ideali, di continuare a credere e sostenere in assolutà libertà e democrazia patriottica le proprie idee ed i propri pensieri. Giorgio Zucchi La Destra Crema-Cremona Morte di Bettinelli

Torchio partecipa al doloroso lutto Partecipo con commozione al dolore per la scomparsa di Giorgio Bettinelli. E sembra strano saperlo partito, per un viaggio che non ammette ritorno, senza la sua Vespa. Lo è ancora di più se si sfogliano i libri in cui ha raccolto le sue incredibili esperienze. Alla fine ti convincevi che Giorgio, davvero, non sapesse stare fermo. Ricordo quello che diceva Ambrogio Fogar: «Da bambino sfondavo i muri di casa con la fantasia, vedevo l’oceano e in mezzo c’ero io che navigavo». Deve essere stato così anche per il nostro viaggiatore solitario, solo che lui si muoveva, nei cinque continenti, con la sue due ruote a motore. Il suo spirito libero e indomito lo ha portato ad affrontare con grande entusiasmo sempre nuove esperienze, nella ricerca costante di un rapporto personale e privilegiato con gli altri popoli, assimilando la bellezza delle altre culture, facendo propri i segreti e le suggestioni dei luoghi. Una Babele di emozioni e scoperte, un mosaico di incontri cucite insieme dal bisogno di conoscenza e di avventura. Non sarà più possibile rimanere ad ascoltarlo, ma leggendo Brum Brum o In vespa da Roma a Saigon,possiamo ancora ritrovare il vero Bettinelli, entrare nel suo mondo, ripercorrere, chilometro dopo chilometro i suoi viaggi solitari, vere e proprie odissee dell’animo umano. Con questi sentimenti invio a tutti i familiari l'espressione del mio partecipe cordoglio. Giuseppe Torchio Presidente della Provincia Di Cremona


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Cremasco Venerdì 19 Settembre 2008

Torna in grande stile, domenica 21 settenbre, a Soresina l'ormai popolarissima sagra Sapori e colori d'autunno», che ogni anno attira migliaia di visitatori provenienti da tutta la regione. «E' un evento nato nel 2005, dall'unificazione di due differenti manifestazioni, “Settembre arte” e la mostra

Sapori e colori d'autunno, la fiera torna a Soresina

L'esposizione di funghi della precedente edizione

micologica, che è alla sua sedicesima edizione» spiega Pier Paolo Bolzoni, presidente della locale Pro Loco. «Abbiamo concentrato tutto in una sola domenica, animando il centro storico del paese di numerosissimi eventi». E in effetti sono davvero moltissime le iniziative in programma. A partire dalla mostra micologica, centro della manifestazione, che vedrà l'esposizione di oltre trecento tipi di funghi, sotto il mercato coperto. Sempre al centro della manifestazione ci saranno oltre 70 stand di

artisti, tra scultori, pittori e artisti. «La piazza centrale sarà invece dedicata ad una piccola iniziativa gastronomica» continua Bolzoni: «una trentina di stand gastronomici esporranno e venderanno vari prodotti territoriali, tra cui il celebre Bussolano di Soresina Zucchi e la Latteria Soresinese». Non mancheranno poi i momenti ricreativi: una serie di spettacoli accompagnerà infatti tutta la giornata. A partire dall'esibizione della banda Igino Robbiani di Soresina

e di un concerto jazz. Sarà invece uno spettacolo di mimo, a cura del teatro Ermicama, a regalare qualche momento di allegria agli amanti dello spettacolo. E per chi invece ha la passione per il ballo, non mancherà l'esibizione di ben tre scuole di danza soresinesi: DanzArte, la scuola di ginnastica artistica Fortes in bello e la palestra Genesi. Appuntamento molto particolare sarà il secondo raduno motociclistico dei vespisti, denominato «Vespa Tour», che si svolgerà in via Massarotti. E per chi al motore preferisce un mezzo più silenzioso, nella zona dei giardini si terrà l'iniziativa «A cavallo per Soresina», dove sarà possibile fare un giro

Appuntamento per domenica 21 settembre

Il raduno di moto d'epoca, di una passata edizione

sulla carrozza trainata dai cavalli, il tutto gratuitamente. «Questa edizione prevede anche una novità esclusiva rispetto al passato» sottolinea Bolzoni. «Via Barbò ospiterà infatti il mercatino del piccolo collezionista, dedicato ai bambini di elementari e medie. Essi potranno esporre le proprie collezioni, di giocattoli, fumetti e altro, ed eventualmente fare degli

scambi. Per l'occasione abbiamo già abuto una ventina di adesioni». In fondo la fiera è una manifestazione in continua evoluzione, che ogni anno attira oltre 5-6mila visitatori. «Siamo soddisfatti» conclude il presidente Pro Loco «perché stiamo ricevendo sempre più richieste di partecipazione da parte degli espositori, annon solo dalla nostra provincia ma da tutta la regione.


Speciale Palestra E dopo l’estate si cerca di tornare in forma. Come? Niente di meglio che una sana dieta alimentare e un po’ di attività fisica. La palestra, però, non deve essere l' alibi per proseguire nelle grandi mangiate del mese di agosto. La dieta serve, ma va cambiata in relazione all' aumentato fabbisogno energetico, quindi meglio elaborarla quando si capisce la frequenza con cui ci si riesce ad allenare. Importante è porsi un obiettivo: dimagrimento, tonificazione o aumento di massa muscolare. Gli scopi possono anche essere altri: fare conquiste anche se non conviene che sia l'unica motivazione. Il

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Dopo le ferie si ritorna in palestra. Come comportarsi

un lavoro aerobico: corsa, pedalata, lavoro con pesi leggeri su molte ripetizioni veloci e intervallate da recuperi brevi. Con questa filosofia i chili si perdono meglio, e ci si diverte di più, nei trascinanti corsi di gruppo con musica e compagni a scandire il ritmo.

L'allenamento pianificato da un professionista.

programma va pianificato da un professionista e varia in base alla frequenza d' allenamento. L' ideale sono 3 o 4 giorni alla settimana: con l' entusiasmo iniziale sembra facile, ma poi risulterà complicato mantenere l’allenamento costante più che l’allenamento in se. Quindi, meglio partire da subito con un piano di allenamento blando. Il dimagrimento si facilita con

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Necessario diventa non esagerare. Pedalare o correre allo spasimo non è salutare e fa bruciare più zuccheri che grassi. Caricare troppo il bilanciere fa perdere il ritmo vanificando gli effetti dimagranti e tonificanti delle ripetizioni veloci, con il rischio di acquistare volume, sia pure accrescendo la massa muscolare. Tonificare significa far risaltare la muscolatura

senza accrescerla notevolmente, ma i corsi di tonificazione sono propedeutici anche per un più classico e "virile" irrobustimento. In ogni caso, si può lavorare sul tono anche impiegando le macchine (dette isotoniche) con carichi leggeri, ripetizioni veloci e brevi tempi di recupero. Le macchine facilitano l' esecuzione degli esercizi, ma danno il meglio se, usandole, ci si concentra anche mentalmente sul movimento. Insomma bisogna imparare ad "ascoltare" il contrarsi e decontrarsi dei muscoli. Si tratta di una pratica utile per prepararsi ai più impegnativi esercizi a pesi liberi, bilancieri e manubri, che prevedono un buon autocontrollo della muscolatura. Un vizio tipico - soprattutto degli uomini - è caricare troppo i pesi. Facendo questo, si rischia di eseguire il movimento in modo scorretto. Ai carichi importanti, infatti, si arriva lentamente, senza forzare i tempi naturali. Lo sviluppo della muscolatura può diminuirne sensibilmente l' elasticità, ma questo va evitato con lo stretching, vero toccasana per chi frequenta assiduamente la palestra. L' allungamento muscolare va praticato dopo ogni esercizio con i pesi e alla fine delle lezioni aerobiche, come step o indoor cycling. L'ideale sarebbe dedicare allo stretching

Meglo partire con l'attività aerobica

un' intera seduta la settimana. Gli indolenzimenti che insorgono dopo le prime sedute di allenamento se ne vanno in uno o due giorni. Se

to qualcosa. In ogni caso, meglio sentire un preparatore professionista e, se la cosa si ripete, il medico. Poi arrivano bagni sauna e bagno turco. Questi sono vietati a chi ha la

Muscoli tonici con la ginnastica e con le macchine invece persistono o si tratta di dolori veri e propri, è perché si è esagerato o sbaglia-

pressione bassa o, peggio, scompensi cardiaci. Se l' ipotensione è leggera, si può

utilizzare il meno caldo bagno turco. I due metodi provocano forte sudorazione che purifica la pelle ed elimina le tossine, ma non hanno effetti duraturi sul dimagrimento. Dilatando i pori, sauna e bagno turco aumentano però l' assorbimento delle creme applicate dopo il trattamento e questo può portare a fenomeni di irritazione. Insomma la palestra dopo l’estate può essere davvero la soluzione per perdere i chili presi durante l’estate ma anche per sentirsi meglio psicologicamente. Importante è prestare attenzione e fare tutto secondo le regole del nostro istruttore.


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Ac Crema e Fbc: ormai l'alleanza è possibile

Imprenditore vincente, o meglio, immobiliarista affermato, Francesco Barbaglio, mettendo mani al portafoglio, investendo parecchi euro (a fondo perduto) e, soprattutto, attraverso una proficua, astuta politica di… fusioni e “accorpamenti” calcistici è riuscito a riportare in auge il blasone cremino. Complimenti e… auguri per il com-

Lord Max Ascheadamini e soci, nel 2005, per ri-

Pure Barbaglio meriterebbe di incontrare sul suo

Il presidente nerobianco è esperto nelle fusioni

Il presidente dell'Ac Crema Barbaglio riceve la targa del Coni

pleanno del suo squadrone! Il Crema è in Promozione e deve mantenere la categoria.

lanciare definitivamente il Pergo coinvolsero nell’impegnativo progetto gialloblù Stefano Bergamelli: persona seria e intelligente.

percorso un Bergamelli, vale a dire un personaggio non alla ricerca di specchi dove riflettere di luce altrui, ma bensì disposto a “met-

tere” in gioco idee, denari e forze nuove. Nel frattempo, aspettando (eventuali) nuovi partner di viaggio, Barbaglio ha comunque un’altra ghiotta opportunità: telefonare ad Ennio Valdameri, presidente dell’Fbc Crema, l’altra realtà calcistica cremina cittadina (e autentico cremino a denominazione d’origine controllata). Valdameri (calciofilo romantico), profondo conoscitore della materia calcistica, a fianco del generoso Francesco Barbaglio saprebbe indubbiamente cosa fare. Merita di essere coinvolto Ennio Valdameri. Nell’altro Crema (equipe militante in Terza categoria, ndr), con Ennio militano altri cremini Doc. Anche loro alla corte di Barabglio non sfigurerebbero! E per il calcio cittadino ci sarebbe tutto da guadagnare. Il Crema compie quest’anno 100 anni, se il nobile traguardo è stato tagliato con un team in salute il merito è attribuibile essenzialmente a due persone: Barbaglio e Valdameri. Che aspettano a mettersi insieme i due massimi rappresentanti del blasone cremino? Il lanciatissimo Pergo è inarrivabile, ma per alimentare il sogno nerobianco occorre riunire e coinvolgere i veri cremini di cuore e spirito.

Speciale AC Crema 1908 curiosità

Tifo e politica: chi è di destra e di sinistra? Dall’ormai lontano 1932, vale a dire quando nacque la Pergolettese, il seguente quesito anima la città: Il Crema è la squadra della destra e della borghesia autoctona? E Il Pergo, compagine popolare è invece espressione della sinistra? Ha senso tale domanda, oppure, semplicemente si tratta di un banale luogo comune, di una semplice leggenda metropolitana. Quanto sopra riportato è … “pura divagazione” gossip giornalaia. Parecchi vip cittadini comunque, più o meno aperta-

e Roberto Rabbaglio vanno considerati cuori cremini così come i politici di razza Francesco Martelli e Capetti. E l’assessore alla cultura Renato Ancorotti è (forse) simpatizzante nerobianco anche lui? E l’affascinante avvocato Massimo Martelli? E per chi tifa il sindaco Bruno Bruttomesso? Seguono certamente la squadra presieduta da Barbaglio i vari Mario Palmieri (avvocato), Luigi Aschedamini (fratello d’arte), Vinicio, “Ciccio” Piantelli, Alfredo Betti-

Imprenditori, giornalisti e professionisti. La sfida tra cremini e canarini mente manifestano la loro simpatia per il nobile decaduto Crema. I giornalisti Antonio Guerini, Luca Bettini (nipote d’arte, nonché “nerista” incisivo), Giovanni Bassi, Beppe Severgnini

nelli, Fabiano Gerevini, Noris Lacchinelli, Umberto Cabini, “Ferdi” Bettinelli, Giacomo e Riccardo Ferri, Silvana Farea, Luigi Tajè, Simone Donarini e Pinetto Riboldi.


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Gli uomini nerobianchi di Stefano Mauri

Naturalmente in epoche diverse, “calciofili” del calibro di Giuseppe Voltini (leggenda del football italico), Mazza, Bepi Aliprandi, Cazza-

chetti, Ogliari, Magrini, Alfredo Mosconi, Gianni Crotti, Aldo Jacopetti, “Sole” Solenghi, Geroldi, Tarcisio Cantoni, Pier Manzi, Antonio Lancelli, Alessio Tacchinardi e Ugo Della

I giovani atleti nerobianchi hanno gremito la sala dei Ricevimenti

malli, Mariani, Olmi, Della Frera, Gianpaolo Sperolini, Roberto Andreini, Giampaolo Samarani, Gianmario e “Giamba” Valvassori, Mimmo Tassiero, Claudio Ni-

Frera hanno lavorato, in ruoli e mansioni (calciatori, massaggiatori, dirigenti, collaboratore) “varie” al servizio dell’intramontabile Associazione Calcio Crema 1908.

Sir Crotti è il decano dei direttori sportivi lombardi; (oltre al Crema) ha fatto la fortuna di parecchie società: Orceana, Luisiana, Castelleone, Porta Tadini e Romanengo. Tanti anni fa, “Gino” Corioni voleva portare il carismatico Gianni con sé al Bologna. Il noto calciofilo declinò però cortesemente l’invito. Lo “Zar” Jacopetti, dopo aver lavorato a Lodi (Fanfulla) e Genova (Sampdoria) oggi è il deus ex machina dello Spezia (dove “opera” un altro ex cremino: Osvaldo Olivari, ndr) precipitato, dopo il fallimento, nel Cnd. Tacchinardi, ex “geometra” vincente di Brescia, Atalanta, Villareal e Juventus, causa un ginocchio malconcio, al momento, nonostante la corte di Cremonese e Pizzighettone è… fermo ai box. Resisterà Alessio lontano dai campi da gioco? Pier Manzi, attualmente

segretario generale del Pergo, è uno dei maggiori esperti di burocrazia calcistica. Mossi i primi passi nell’allora sede sociale di Piazza Premoli, Manzi, dopo anni di onorata carriera al Fanfulla è passato sull’altra sponda del Cresmiero. Tarcisio Cantoni, procuratore calcistico in auge nel calcio dilettantistico, al suo attivo, nelle vesti di diesse ha una promozione in serie D col Pergocrema datata 2002. Ugo Della Frera, agli inizi degli anni Novanta elegantissimo dirigente accompagnatore del Pergo, da buon ex general manager del Crema, allo stato attuale “regala” input preziosi al presidente cremino Francesco Barbaglio. Insomma, la compagine nerobianca ha lanciato e forgiato nei tempi addetti ai lavori competenti. E continua a farlo.

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trofeo dossena

L'invenzione di un cremino

Una partita dell'Ac Crema.

Il dottor Angelo Dossena, alla cui memoria è dedicato l’omonimo, prestigioso torneo calcistico giovanile cittadino, era un grande “cremino”. E quando, (purtroppo in giovane età), nella metà degli anni Settanta il noto medico morì rivestiva l’incarico di presidente del Crema. Dopo la sua prematura morte, amici e colleghi si organizzarono subito per offrire alla comunità un “Trofeo” alla sua memoria: nacque così il “Dossena”, vanto calcistico internazionale. Per forza di cose quindi, la kermesse ideata da Pinetto Riboldi e soci è di

chiara ispirazione nerobianca. Del resto, l’avvocato Mario Palmieri, Delegato Coni per la provincia di Cremona, nonché presidente del Comitato Pro Dossena è un convinto cremino. Tra l’altro, sino a dodici mesi fa, il dottor Palmieri faceva parte del Cda societario dell’Ac Crema di Barbaglio. E tifosi della truppa nerobianca, oltre ai già citati Palmieri e Riboldi lo sono pure Silvana Farea, Marchetti, Robi Rabbaglio e Paolo Donarini, altri storici membri dell’affiatato, inossidabile staff “Pro Dossena”.

Gli anni '90: fusione e il fallimento del Cremapergo Quanti intrecci tra Crema e Pergo. Verso la metà dei mitici anni Novanta, precisamente nell’estate del 1994, gli allora proprietari del Crema Sergio e Luigi Bianchi, dopo una lunga trattativa acquistarono il Pergo dai fratelli Erasmo e Roberto Andreini. Attraverso una fusione, o meglio, un complesso accorpamento societario nacque il Cremapergo. Mai amato dai tifosi cannibali e cremini, il neonato club in pratica raccolse solo polemiche e contestazioni. I Bianchi speravano che con un’unica squadra, il Vol-

tini si riempisse di vittorie, pubblico e … soprattutto entusiasmo. Successe invece l’esatto contrario, nella primavera del 2000, il sodalizio giallonero, dopo anni cupi e tristi precipitò addirittura in Eccellenza. A salvare il team dal fallimento sportivo ed economico arrivò una cordata locale capeggiata da Massimiliano Aschedamini, Paolo Scorsetti (purtroppo poi scomparso prematuramente, ndr), Giorgio Pagliari, Ogliar Badessi, Dasti e alttri imprenditori e liberi professionisti. Lord Max e soci rinnegarono subito, sul “nascere” la

fusione e la malinconica, precedente gestione Bianchi e… grazie a loro il Pergo rinacque. A rilevare e soprattutto salvaguardare il blasone cremino, a quei tempi scese in campo il buon Ennio Valdameri. In sei anni, Sergio e Luigi Bianchi distrussero due storiche rappresentative locali. Con loro al timone, Crema e Pergo toccarono letteralmente il fondo. Più volte, calciofili del calibro di Valdameri, Cesare Cervieri, Dossena, Tarcisio Cantoni, Luciano Zanchini e Mario Macalli provarono a portare i “fratelloni” bresciani sulla retta via. Tentativi inutili e vani.


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Gli obiettivi e la rosa

Ufficialmente l’obiettivo stagionale del Crema è quello di disputare una serena stagione in Promozione. Il presidente Francesco Barbaglio però, anche se non l’ammetterebbe sotto la peggiore della torture (e farebbe bene, ndr) spera in un piazzamento in zona playoff. E’ tosto assai il girone, tra l’altro frequentato da parecchie nobili decadute, cremino. La rosa agonistica nerobianca è così composta: Portieri: Paolo Bastianoni e Daniele Campana. Difensori: Mattia Anelli, Marco Bonetti, Mattia Bellani, Gabriele Gazzola, Marco Ogliari, Micheal Previati, Cristian Severgnini. Centrocampisti: Adalberto Bonetti, Giorgio Carelli, Mauro Guerini Rocco, Luca Lanza, Fabio Maltagliati, Davide Patrini, Matteo Porchera, Alberto Ramazzotti, Robert Sciascia, Andrea Spinelli, Matteo Treccani, Loris Zanellotti, Damiano Zanini. Attaccanti: Calogero Carovana, Marco Denti, Roberto Raimondi, Fabio Treccani. Allenatore: Davide Fiorani. Viceallenatore: Giuseppe Valdameri. Medico sociale: Walter Della Frera. Massaggiatore: Fiorenzo Regazzetti. I punti di forza? I difensori Severgnini (“marpione” del football dilettantistico), Ogliari e Anelli, i centrocampisti “Giannini” Patrini (pupillo del presidentissimo), Ramazzotti, Spinelli e Maltagliati, gli attaccanti Denti, Treccani e Raimondi (quando giocava nel Pizzighettone “sfidò” il Pergo più volte, ndr). Mister “Mancini Fashion” Fiorani, con il diesse Brambillaschi (bandiera cremina) vanta un feeling intenso. Da serie A infine il dottor Walter Della Frera, medico sportivo coi fiocchi.

Consiglio di Aministrazione

Il Cda dell’Associazione Calcio Crema 1908 “edizione 2008 – 2009” è così composto: Francesco Barbaglio (presidente), Vincenzo Coppeta e Agostino Manclossi (vicepresidenti), Walter Fornaroli, Fabiano Gerevini e Agostino Carelli (consiglieri), Nicola Fiameni (segretario), Chiara Della Frera (responsabile organizzativa), Carletto Brambillaschi (direttore sportivo), Antonio Guerini (addetto stampa). Privi di incarichi ufficiali, ma comunque vicini al presidente, Giacomo Ferri, Stefano Soldati e Ugo Della Frera, seppur ufficiosamente, rivestono i panni dei consiglieri privati presidenziali. Una sfida amichevole contro la “Primavera” del Torino a ottobre, un libro ad hoc, un party privato (data da ufficializzare) e un convegno sportivo griffato Panathlon Club (a novembre?): queste le iniziative speciali studiate dai dirigenti per festeggiare i cent’anni del Crema. Recentemente, al fine di rilanciare (in pompa magna) il settore giovanile nerobianco, Barbaglio ha “accorpato” al Crema la Polisportiva San Luigi.

Chi ha reso grande l'Ac Crema 1908 di Angelo Raider

Dapprima, vale a dire dall’ormai lontano, datato (maggio) 1908 fu Football Club Crema: colori sociali rossoblù poi, dopo qualche anno divenne Ac Crema (appunto) 1908, casacche sociali rigorosamente nerobianche. Il glorioso team cremino, nobile decaduto in rampa di rilancio, con pieno merito è iscritto alla mitica associazione delle compagini Centenarie italiche. Quanta strada ha fatto la società oggi presieduta da Francesco Barbaglio, calcifilo rampante e generoso: successi, tonfi, fusioni abbozzate, pensate, abortite e riuscite, o meglio, malriuscite col Pergocrema, vittorie, sconfitte, delusioni, aspettative e speranze… quante si-

genti) si sono avvicendati nella romantica, aristocratica stanza dei bottoni cremina: Luigi Meneghezzi, Belloni, Riboli, il conte Mario Marazzi, Prospero Sabbia, Cirillo Quilleri (pioniere del cinema), Luigi Tajè, Noris Lacchinelli, Cestari, Alina Donati de Conti (tornerà un giorno il torneo giovanile a lei dedicato?) Bepi Aliprandi, Alberto Chiesa, Gian Antonio Chiodo, Tarcisio Cantoni, Olivari, Alfredo Mosconi, Sperolini, Mosconi, Carlo Mariani, Brunello Martelli, Feretti, Bergamaschi, Merati, Dossena, Pinetto Riboldi, Silvana Farea, Marchetti, Donarini, Sergio e Luigi Bianchi, Ennio Valdameri, Barbaglio. Numerosi, praticamente impossibile, ricordarli tutti i giocatori e allenatori (tra i tantissimi: Mario Bergamaschi, Pariscenti, Gianni Meanti, Valvassori I°, II° e III°, Ogliar Badessi, Claudio Correnti, Marini, Callegari, Cazzamalli, Giampaolo Sperolini, Arturo Venturelli, “Paolo” Samarani, Alghisio, Bicicli I° e II°, Gianni Crotti, Cantoni, Aschedamini, Giuseppe Voltini, Olmi, Zanotti, Cedoni, Franco Crotti, Boninsegna, Buizza, Bonfrisco, Carletto Brambillaschi (uomo mercato del

Una società che ha compiuto già i cento anni tuazioni, in cent’anni di onorata carriera ha vissuto il vecchio, intramontabile Crema. E quanti presidenti (e diri-

Crema 2008 – 2009), Plebani, Scaravaggi, Sangaletti, Messaggi, Cillo, Barbaglio, Bepi Aliprandi, Piloni, Boldizar, Abbà, Dossena, Braguti,

sedi sociali “sapevano” scegliersi bene! In cento anni di vita, eccezion fatta per la serie A, (anche se, ad onor del vero, la B assaggiata dal

La nuova riosa di atleti nel palazzo Comunale

Bussi, Moretti, Zibetti, Sandro Salvioni, Stefano Ragnoli (attuale capitano del Pergo), “Ciso” Pezzotti (oggi vice di Marcello Lippi di nazionale), Mauro Ferri, Lucescu Junior, Tassiero, Ogliari, Luciano Ferla, Bianchessi, Moretti, Piloni, Ogliari, Maccabelli, Mazza, Cadregari, “Cioti” Della Frera, Claudio Nichetti, “Bomber” Patrini, Gargioni, Lucini, Medaglia, Tassiero, Gheda, Evaristo Beccalossi, Dossena…) che, nel secolo scorso, animati da sana passione hanno indossato la gloriosa casacca nerobianca. Una storica dimora in piazza Premoli, il Bar Bettolino, il “Marini” e un “baretto” in piazza Garibaldi: tifosi e dirigenti, i rispettivi covi e

Crema a suo tempo era una serie … “sperimentale”), l’equipe cittadina ha assaporato intensamente tutte le categorie calcistiche agonistiche. Per questo, il cuore cremino, seppur provato e ferito, con entusiasmo (e speranza) pulsa ancora. Chiedo scusa se in questo e negli altri articoli sono stati dimenticati (e omessi) episodi, nomi (certamente molti dei quali “leggendari”), fatti ed aneddoti legati al Crema: auguri squadrone nerobianco, cento di questi giorni. E… quando, magari per una buona causa benefica, ritornerà un derby (amichevole… la truppa “canarina” è decisamente irraggiungibile) con il Pergocrema?


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Quando la dieta è anche un fatto mentale. Tre piccoli consigli...

di Barbara Milanesi Ingrassati al termine delle ferie? E' un problema comune a tanti. Nonostante i sacrifici per sfoggiare una splendida forma estiva, inevitabilmente

Dieta e alimentazione sono innanzitutto un fatto mentale. Ma anche il modo in cui affrontiamo il problema di sovrappeso ed inestetismi lo è. Quindi sarebbe il caso si iniziare a lavorare anche sulla

La dieta corretta integra aspirazioni interiori e alimentazione.

durante le ferie si abbassa la guardia, ed è facile che, sotto l'ombrellone, snack e gelati la facciano da padroni, riportando rapidamente ad una situazione di sovrappeso. Nessuna paura, vediamo assieme come affrontare il problema.

psiche, oltre che sul fisico. Non sfogliate le riviste facendo paragoni. Un simile atteggiamento porterà soltanto a creare false aspirazioni e conseguentemente inevitabili fallimenti, che spingono ad abbandonare le buone abitudini a cau-

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sa della delusione. Siate curiosi di ciò che vi circonda e cercate in giro nuovi stimoli.
Mettetevi davanti allo specchio e fate una lista delle 3 cose che vi piacciono di più del vostro corpo. E' imperativo trovarle! Poi cercate 3 cose che non vi piacciono. Cercate di elencare anche le cose a cui potreste rinunciare per migliorare ciò che non vi piace di voi.
Imparate a rilassarvi, trovate un momento nel corso della giornata per staccare la spina, magari con un buon bagno in cui avrete sciolto 2 o 3 cucchiai di sale da cucina e quattro gocce di olio essenziale di bergamotto, ottimo rimedio contro lo stress. Oppure organizzatevi per qualche trattamento in un centro estetico: massaggi drenanti, rilassanti e stimolanti vi invoglieranno ad impegnarvi e a sentirvi da subito meglio con il corpo.
Necessario anche mantenere la propria abbronzatura. Iniziare a prendersi cura del corpo quando si ha ancora un po’ di colorito aiuta. Se aspettate gennaio, la situazione si complica, poichè nel frattempo sarete ritornati pallidi. Un colorito abbronzato vi farà apparire più sodi e tonici.
Adeguate l'alimentazione alla temperatura ambientale. Se in città continua a fare caldo evitate

troppa carne e alcolici, fate largo invece a insalate, riso, pesce di ogni tipo. Se è in programma una cena aziendale o un'uscita con gli amici, a pranzo state leggeri, limitandovi ad uno spuntino e, prima di uscire per la cena, mangiate uno o due frutti, non vi faranno giungere al ristorante affamati come lupi. Se a casa proprio non resiste alla tentazione di snack calorici, uscite a farvi una passeggiata o il giorno successivo spendete due ore in palestra, avrete evitato uno spuntino ipercalorico e bruciato anche qualche caloria!
Cercate di fare più moto possibile sfruttando tutte le occasio-

Il problema del sovrappeso è anche psichico

Il ritorno dalle ferie può tradursi in un grave disagio

ni che si presentano. Scale invece degli ascensori, passeggiata per comprare il giornale invece di andarci in auto

ecc. In alternativa anche le uscite in bicicletta e qualche seduta in un centro estetico sono un'ottima alternativa.

Meteo permettendo naturalmente.
Se non riuscite a fare a meno dei dolci, scegliete gelati alla frutta invece di un tiramisù, una brioche alla marmellata farà meno danni di una con la crema pasticcera.
Trovate un'attività che vi stimoli e vi tenga impegnati, avrete meno tempo per mangiare e pensare al cibo.
Con questi pochi accorgimenti probabilmente non perderete 10 chili in un mese, ma certamente non aumenterete di peso, e non vi costerà grande sacrificio. Arriverete alla prossima estate già in forma e senza stress. Garantito.


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Accumuli di grasso. La cura è l'anidride carbonica. Ecco come

Tra le novità dei trattamenti in arrivo ce ne sono alcune veramente interessanti. La Carbossiterapia nasce in Francia, presso la stazione termale di Royat (Clermont-Ferrand) nel 1930 dove venne utilizzata per la prima volta in persone con malattie a carico del sistema venoso. 
Questa metodica sfrutta le proprietà di un gas, la CO2, che è normalmente prodotta dall'organismo sia a riposo che durante l’esercizio fisico.
 La CO2 a determinate do-

sugli accumuli localizzati di grasso. Un attento esame delle pazienti rivela spesso la coesistenza di problematiche dovute ad alterazioni sia anatomiche che funzionali al piede, che determinano uno scarico venoso deficitario. Obiettivamente non si riscontrano i segni tipici della cellulite, come la pastosità cutanea, l'ipotermia, la palpazione di granulia profonda. La carbossiterapia oltre a ridurre gli accumuli adiposi, agisce a livello cutaneo migliorando, nel contempo,

piccoli vasi arteriosi, venosi e linfatici, che attraversano le gambe. Se questi funzionano male, i tessuti si alterano e le scorie si accumulano favorendo, tra l’altro, il deposito di grassi. L’anidride carbonica inverte questo processo. Iniettata localmente con un ago sottilissimo svolge una duplice azione: da un lato vasodilata facendo scorrere nuovamente e più velocemente il sangue nei capillari che si erano lentamente chiusi, dall’altra aumenta il drenaggio veno-

La terapia consente di aumentare il drenaggio venoso.

si, è in grado di stimolare la respirazione ed il sistema nervoso, mentre sulla circolazione è un buon vasodilatante. Riconosciuta è l’azione della carbossiterapia

la “consistenza” dei tessuti. Gli accumuli di grasso, oltre che da un non corretto regime alimentare, sono provocati anche dall’alterazione del microcircolo, la rete di

linfatico ed inizia la rottura delle cellule adipose rimaneggiando il grasso in eccesso. Il sangue scorre così più velocemente, i tessuti ricevono più ossigeno, le

denza bisettimanale. Il dosaggio può variare secondo la gravità e l’estensione dell’inestetismo, generalmente si utilizzano diversi cc per arto. La somministrazione viene fatta iniettando il gas, nelle aree anteriori e posteriori della coscia, aree che vengono suddivise in

L'anidride carbonica è un vaso dilatatore

tossine vengono smaltite e il grasso si riduce. Ovviamente è fondamentale una dieta adeguata. 
La seduta dura dai 15 ai 20 minuti e non è dolorosa e i risultati si osservano velocemente e quasi subito si avverte un senso di leggerezza alle gambe. Per consolidarli sono però necessarie almeno dieci sedute da eseguire due volte alla settimana. Non solo, la carbossiterapia è anche indicata per ringiovanire il volto, soprattutto il doppio mento e il decollété, due zone particolarmente a rischio e che rivelano il passare degli anni. L’anidride carbonica, iniettata in queste aree con un ago sottilissimo, svolge una funzione antiaging, rivitalizzando i tessuti e rendendo la pelle più tonica e compatta. In pratica agisce diretta-

mente sulla struttura dei fibroblasti. Il trattamento è indolore e di breve durata, però, deve essere eseguito

sei quadranti, ognuno dei quali riceve un determinato quantitativo di gas. Il tempo di somministrazione riveste

Il nuovo trattamento si chiama Carbossiterapia da un medico. 
 Nella sindrome cellulitica un ruolo fondamentale riveste l'alterazione del microcircolo. Considerando l'azione microvascolare della CO2, si capisce come la carbossiterapia abbia un razionale scientifico nel trattamento di questa patologia. 
La terapia degli inestetici cuscinetti viene eseguita a ca-

importanza dal momento che i flussi più lenti sono meglio accettati dalle pazienti che hanno una bassa soglia sensitiva. Un ciclo terapeutico può anche essere costituito anche da 20 sedute; si noterà una maggiore elasticità cutanea, con miglioramento della consistenza del tessuto cellulitico e riduzione dello spessore dello stesso.


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il PICCOLO

Venerdì 19 Settembre 2008

L'opinione di CINZIA FONTANA ANTICIPO TFR PER I DIPENDENTI PUBBLICI Gent.mo Direttore, la sig.a G.P. ha scritto una lettera sul suo giornale per avere chiarimenti in merito alla possibilità per i dipendenti pubblici di ottenere l'anticipo del proprio TFR per l'acquisto della prima casa. Cercherò, innanzitutto, di illustrare molto sinteticamente la situazione: • con la legge 335/95 ("legge Dini") è stato esteso l'istituto del TFR ai nuovi assunti delle pubbliche amministrazioni, affidandone alla contrattazione collettiva le modalità di attuazione; • il 29 luglio 1999 è stato siglato l'Accordo quadro nazionale tra l'Aran e le organizzazioni sindacali in materia di trattamento di fine rapporto e di previdenza complementare per i dipendenti pubblici, recepito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 dicembre 1999, con cui sono state definite le modalità per l'istituzione e la gestione nel pubblico impiego del Tfr in base all'art. 2120 del Codice Civile (cioè come nel privato); • l'Accordo, tuttavia, prevedeva esplicitamente che, in tema di anticipazioni del Tfr, le condizioni per l'armonizzazione pubblicoprivato sarebbero state rinviate in sede di contrat-

giornale del

CREMASCO

tazione di comparto. Di fatto quindi, ad oggi, poiché la questione relativa alle modalità applicative per l'anticipazione del Tfr non è stata definita nei contratti di comparto che nel frattempo sono stati siglati, le amministrazioni pubbliche non sono nelle condizioni di rispondere positivamente alle richieste avanzate dai dipendenti. La sig.a G.P. pone un problema del tutto condivisibile, un problema che rimanda ad un principio di equità sociale fra i dipendenti dei diversi settori e rimanda, soprattutto oggi, alla necessità di trovare risposte alle difficoltà sempre più pesanti per l'acquisto della prima casa, in particolare per i giovani. Assicuro alla sig.a il mio impegno a farmi carico della questione posta e a sollevarla nelle sedi opportune, verificando la possibilità di intervenire per via legislativa. Sen. Cinzia Fontana P.S.: A marzo 2007 una sentenza del giudice del lavoro di Firenze ha riconosciuto, per la prima volta, il diritto a due dipendenti pubblici, marito e moglie, ad ottenere dall'Inpdap l'anticipazione del Tfr per l'acquisto della prima casa. Con questa sentenza si è così aperta una breccia importante.

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A 8 anni, ha attraversato lo Stretto Diana BassoRicci ci racconta la sua avventura in mare e i suoi sogni

U

di Barbara Milanesi

n'ora, sei minuti e due secondi. E’ il tempo record che la piccola Diana BassoRicci ha impiegato ad attraversare lo Stretto di Messina. Diana. A 8 anni, può già dire di averne fatte di tutti i colori. Figlia di due istruttori di nuoto, la mamma Barbara di primo livello e il papà Paolo di secondo, entrambi iscritti alla Federazione Italiana Nuoto per la provincia di Bergamo, Diana ha cominciato a nuotare per caso e necessità: «Avevo 3 anni quando in vacanza a Cattolica mi è venuta la febbre altissima. Ho scoperto di avere la polmonite e, dopo la guarigione, mi hanno consigliato di praticare qualche sport che mi rendesse più forte». Il papà Paolo, radiologo all’ospedale di Romano di Lombardia, conferma la diagnosi e il motivo per cui Diana è stata avvicinata al nuoto. «Sono 5 anni che nuoto e finalmente quest’anno sono al quinto livello» dice

compagnia. Quindi ho scelto la macchina fotografica». Diana soprattutto è determinata e proprio non accetta di non riuscire a fare qualcosa. Proprio come il papà Paolo, che ha organizzato la tra-

Torre Faro, sulla costa siciliana e subito mi sono buttata in acqua entusiasta. Nuotavo e nuotavo cercando di vedere il fondale, ma il mare della Sicilia è di un blu spaventoso. La maschera mi ha dato qualche

scuro. Il mare è blu e penso che sotto ci sia un altro mondo». Sarà il richiamo della terra, dato che la mamma è di origine siciliana. Ma non solo. Diana ama stare in mezzo

La piccola Diana con il papà Paolo e la mamma Barbara

versata familiare circa un anno prima. Già, perché per farlo servono molti permessi e autorizzazioni, un medico e un’ ambulanza e un pescato-

problema a metà percorso, ma quando l’ho sostituita con degli occhiali diversi, in un attimo ho ripreso velocità. Quando ho cominciato a vedere la costa calabra e il paesino di Cannitello non mi ha più tenuta nessuno. Sono scattata avanti e ho lasciato indietro i miei genitori. Sono stata la prima a toccare terra e a urlare di gioia». Così Diana, una volta in spiaggia, si è tolta di gran fretta la muta ed è corsa sulla barca di Giovanni che l’ha riportata in Sicilia. Dopo nemmeno 1 ora si stava già gustando la granita al limone con la brioche al cioccolato. «Ero contenta ed entusiasta. Adoro nuotare e raggiungere l’obiettivo». Davvero una bella soddisfazione, come lo sono state tutte le altre sue con-

alla natura: «Mi piace fare delle scampagnate in bicicletta. Qui nelle nostre zone. Mi piace tanto andare in montagna e con la mamma e il papà mi faccio delle lunghe passeggiate». Diana suona anche il pianoforte ed è così che trascorre l’inverno, suonando e nuotando in piscina. Anche a scuola è molto determinata e ogni ostacolo per lei è una nuova sfida. «Da grande voglio fare la veterinaria o la guardia forestale perché mi piacciono gli animali e perché voglio vedere una sacco di posti nella natura». Diana parla con entusiasmo di tutte le sue avventure e vuole che ce ne siano altre. La sua cameretta, come le sue parole, è piena di speranze e di sogni. Sulla testa del suo letto, rivestito da una co-

Bettinelli è morto Crema è in lutto

È morto Giorgio Bettinelli, scrittore e viaggiatore, colpito da un'infezione nel Sud della Cina, sulle rive Mekong, dove viveva con la moglie Yapei. Aveva 53 anni. Bettinelli era tornato a Crema, sua città natale, lo scorso 16 giugno per presentare il suo ultimo libro, La Cina in Vespa, pubblicato dalla Feltrinelli.

Grande viaggiatore

Bettinelli diventò famoso con la pubblicazione di «In Vespa» (1997), dove narra il suo primo viaggio su due ruote da Roma a Saigon. Vespista per caso, da allora non si è più fermato e in 10

anni ha realizzato viaggi che lo hanno portato ai quattro angoli del mondo. Nel 2008 è uscito il suo ultimo libro, «La Cina in Vespa», cronaca di un viaggio che ha toccato per la prima volta le 33 regioni dell’immensa regione cinese. Giorgio Bettinelli era sponsorizzato dalla Piaggio e così per circa 10 anni fa il viaggiatore cremasco ha attraversato tutti i continenti. Le sue imprese lo hanno reso celebre in tutto il mondo, soprattutto per quel suo modo strano di viaggiare, quasi da turista metropolitano. In sella a una Vespa. Un modo di essere oltre che di viaggiare. La gente lo ha amato. Come hanno testimoniato le migliaia di visitatori del suo blog e il successo dei suoi libri. Da quattro anni Giorgio Bettinelli era sposato con Jape, nata a Taiwan, ma diventata cittadina cinese. Ora i suoi parenti sono in Cina per provvedere al trasporto della salma e ai funerali.

D'inverno si diverte a suonare il pianoforte

orgogliosa la bambina. A un passo dalla squadra agonistica, la piccola Diana confessa però che preferisce stare all’aria aperta: «Durante l’inverno mi alleno e mi piace andare in piscina, ma al mare o al lago non c’è paragone. Ho scoperto un sacco di cose su pesci e meduse, ne ho anche toccate alcune ed ho scoperto che bisogna saperle prendere. Non sono così cattive, come tutti dicono». Diana è una bambina curiosa: ama la natura, lo sport, i viaggi e scoprire i racconti che si celano dietro ai luoghi che ha visitato. Dopo la traversata dello Stretto, i genitori le hanno regalato una macchina fotografica digitale, dalla quale non si separa mai e con la quale ama immortalare qualsiasi cosa. «Avrei desiderato tanto un cucciolo ma ho già un cane che non ama la

re che con la barca accompagna i nuotatori durante il tragitto. La versione di Diana dell’avventura siciliana è strana, perché si sa, il mondo visto con gli occhi di un bambino, ha un fascino innocente veramente particolare. «Siamo stati 5 giorni ospiti di Giovanni Fiannaca, il pescatore che poi ci ha accompagnati per la traversata. A Messina abbiamo conosciuto tutta la sua famiglia. E’ strano vedere quanto traffico e quanto caos c’è in quella città. E’ strano anche sentirsi rispondere sempre “forse”. Tutte le persone che abbiamo conosciuto non ci hanno mai dato informazioni precise e sono molto più calme di noi. La mattina della traversata il cielo non era limpidissimo, ma a me è andata bene, non riesco a nuotare a lungo se fa troppo caldo. Siamo partiti da

Ama anche la montagna e le lunghe camminate

quiste. Diana ha infatti partecipato per due anni di seguito alla traversata del lago d’Iseo, facendo davvero degli ottimi tempi. «Ma io preferisco il mare. Il vento, l’atmosfera, la sabbia e il fondale. Il lago è

perta con una foto di una giraffa, c’è il poster di un onda gigante in cui guizzano due delfini. Un po’ l’immagine di quel che sarà per lei. Una pescolina curiosa con tanta voglia di scoprire il mondo.


Cinema&Televisione

Programmi televisivi da Sabato 20 a Venerdì 26 Settembre

Dentro le notizie...

missione tata

Sabato 20 Settembre - Italia 1

Nell'ambito della trasmissione «Dentro le notizie», in onda su Telesolregina, l'assessore Giovanni Biondi parlerà del territorio. • San Bassano - Incontro del 12 settembre su: «Discarica di amianto: I rischi per la salute». • Parte la scuola di alta formazione all'impegno sociale ed economico; • Daniele Signore medaglia d'oro nel canottaggio per disabili alle paraolimpiadi di Pechino sarà atleta cremonese dell'anno 2008; • Soresina: Dal 20 settembre al 5 ottobre presso la Sala del Podestà rassegna espositiva di Pepi Merisio; • Gombito: Corsa delle lumache: Sciolina vince la 16^ edizione che si è svolta domenica 14.9.2008. La trasmissione va in onda sono il venerd alle ore 23.10, replicata il sabato alle ore 12 e la domenica alle ore 17.30.

Attori: Vin Diesel, Lauren Graham, Faith Ford, Brittany Snow, Max Theriot, Morgan York, Trama: Shane Wolfe è un agente sotto copertura, un marines al quale viene affidato il compito di proteggere la famiglia Plummer, orfana del papà, uno scienziato assassinato per via di una importante scoperta che aveva fatto e Shane non è riuscito a proteggere.

hollywood homicide

FILM in TV PRIMA SERATA Programmazione Settimanale

Martedì 23 Settembre - Rete 4 Attori: Harrison Ford, Josh Hartnett, Lena Olin, Bruce Greenwood, Isaiah Washington, Lolita Davidovich, Keith David, Dwight Yoakam.

il codice da vinci

Trama: Joe e K.C., due detective della omicidi di Los Angeles, devono investigare su l'assassinio di un gruppo rap, probabilmente orchestrato da Sartain un noto produttore di musica rap.

Lunedì 22 Settembre - Canale 5

U.S.A. / 2006 Durata 148' Genere: Thriller, Drammatico Regia: Ron Howard

Ocean's twelve

Attori: Tom Hanks, Jean Reno, Audrey Tautou, Alfred Molina, Ian McKellen.

Giovedì 25 Settembre - Rai 3

Trama: Per proteggere un segreto che può far crollare 2.000 anni di dogmi consolidati, bisogna mettere a tacere i suoi depositari. Costasse anche la loro vita. Nel Museo del Louvre ha avuto luogo un'omicidio. Tutti gli indizi fanno pensare ad una setta religiosa. Solo che la verità non può essere nascosta ancora a lungo e il mistero rischia di essere decodificato.

tv

raiuno

raidue

raitre

la 7

sabato 20

Attori: George Clooney, Brad Pitt, Julia Roberts. Trama: Danny Ocean riunisce tutta la sua squadra di ladri per tre nuovi colpi, ma questa volta si divideranno in tre città diverse: Roma, Londra ed Amsterdam. Nel frattempo il proprietario del casino di Las Vegas, che Ocean e il suo team ha ripulito precedentemente, Terry Benedict medita vendetta...

domenica 21 Lunedi’ 22

Martedi’ 23

mercoledi’ 24 giovedi’ 25

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unciclone in convento occhio alla spesa la rova del cuoco Tg 1 lineablu. Attualita' quark atlante dreams road. Doc. tg1 - che tempo fa a sua immagine passaggio a nordovest l'eredita'. Quiz Tg1 - tg1 sport affari tuoi. Varieta' volami nel cuore. Varieta' tg1 telegiornale

10.55 12.20 13.10 14.00 15.45 16.30 16.40 18.20 20.00 20.40 21.30 23.25 00.20 01.10

ss messa - angelus linea verde diretta Tg1 varieta'. Varieta' pole position tg1 - che tempo fa 60° premio italia il commissario rex. Tf Tg1 - Rai Tg Sport affari tuoi. Varieta' la stella della porta accanto. Film TV - 1a pt. tg1 - speciale tg1 sanremo 08 vie del jazz tg1 notte/benjamin

10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.20 23.05

verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00 che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Varieta' la stella della porta accanto. Film TV - 2a pt. tg1

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verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00 che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Varieta' tutti pazzi per la tele tg1 telegiornale porta a porta. Attualita'

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verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00 che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Varieta' carrAmba che fortuna Tg1 porta a porta. Attualita'

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verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00 che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Varieta' provaci ancora prof 3 tg1 porta a porta. Attualita'

10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.20 23.15 00.20

verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00 che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Varieta' i migliori anni. Varieta' tg1 - tv7 l'appuntamento. Att.

10.45 11.25 11.35 13.00 14.00 17.00 18.00 18.10 18.50 19.55 20.25 21.05 22.40 23.20

quello che aprirai. Attualita' mezzogiorno in famiglia tg 2 Giorno - dribbling scalo 76. Musicale sereno variabile. Att. tg2 notizie - meteo 2 the district. Telefilm l'isola dei famosi la settimana. Reality l'isola dei famosi. Reality LOTTO - Tg 2 20.30 cold case. Telefilm the 4400. Telefilm sabato sprint - tg2

11.25 13.00 13.25 13.45 15.40 17.10 18.05 18.10 19.00 19.25 20.00 20.30 21.05 22.45

mezzogiorno in famiglia Tg 2 Giorno tg2 motori - eat parade quelli che... aspettano quelli che il calcio e... stadio sprint. Sportivo tg2 notizie - dossier 90° minuto numero uno. Sportivo friends. Telefilm certoni animati Tg 2 20.30 N.c.i.s. «Un figlio a tutti i costi» - «Ex File». Tf la domenica sportiva

13.00 13.50 14.00 14.40 16.15 17.15 18.00 19.00 19.35 20.15 21.05 23.45 23.50 24.00

tg2 costume e societa' medicina 33. rubrica scalo 76 cargo italia allo specchio ricomincio da qui the district. Telefilm tg 2 Sport - Tg2 - meteo l'isola dei famosi. Reality squadra speciale cobra 11. Telefilm Tg 2 20.30 l'isola dei famosi. Reality tg2 notte tg2 punto di vista scorie. Varieta'

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12.00 12.25 13.05 14.00 14.45 15.00 15.20 19.00 20.00 20.10 21.05 23.15

tg3 sport - meteo tgr settimanale correva l’anno. Doc Tg Regione - meteo - tg3 tg r 60° prix italia tg speciale levante sabato sport - motociclismo - ciclismo - 90° minuto serie b Tg Regione - tg3 - meteo blob. Varieta' ritratti. Documentario ulisse. Documentario Tg Regione - tg3

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tg3 sport - meteo telecamere salute okkupati. Attualita' timbuctu. Documentario Tg 3 regione - meteo in 1/2 ora l'estate del mio primo bacio. Film toto' cerca casa tgr palio di asti Tg Regione - tg3 - meteo blob. Varieta' pronto elisir. Attualita' blu notte - misteri italiani. documentario

13.05 14.00 14.50 14.55 15.05 17.05 17.50 20.00 20.10 20.30 20.30 23.05

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13.05 14.00 14.50 14.55 15.05 17.05 17.50 20.00 20.10 20.30 21.05 23.10

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12.25 13.05 14.00 14.50 14.55 15.10 17.05 17.50 20.00 20.10 20.30 21.30 23.15

tg agritre terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 tgr ambiente italia tg3 flash L.I.S. ciclismo: cronometro femminile - mondiali cose dell'altro geo geo & geo. Documentario - tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap la nuova squadra. Tf tg3 -  tg regione

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13.05 14.00 14.50 14.55 15.05 17.05 17.50 20.00 20.10 20.30 21.05 22.40

terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 tgr ambiente italia tg3 flash L.I.S. trebisonda. Varieta' screensaver La melevisionE cose dell'altro geo geo & geo. Documentario - tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap la guerra infinita. Doc Tg3 - tg3 primo piano

09.20 09.50 10.45 12.30 13.00 14.00 16.10 17.15 20.00 20.30 21.10 23.05 01.25

l'intervista. Attualita' doc: animal treasure bandito si... ma d'onore tg la7 - sport7 in tribunale con lynn jack frost. Telefilm superbike: gp italia superpole base artica zebra tg la7 big game. Documentario miss agathe con lei non si scherza. Telefilm corri uomo corri. Film Tg La7 / m.o.d.a.

09.35 11.30 13.10 13.35 15.25 17.40 20.00 20.30 21.30 23.40 00.40 01.10

le avventure di pinocchio. Film superbike: gp italia gara1 - diretta Tg La7 - sport 7 l'ispettore barnaby superbike: gp italia gara2 - diretta la settima alba. Film Tg La7 - sport 7 jules most dangerous vivo x miracolo. Reality reality. Attualita' sport 7 tg la7

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punto tg due minuti un libro mai dire si. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore la prima notte. Film il ritorno di missione impossibile. Telefilm atlantide. Documentario stargate sg-1. Telefilm Tg La7 otto e mezzo. Attualita' l'infedele. Attualita' citta' criminali. Att.

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matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore parigi e' sempre parigi il ritorno di missione impossibile. Telefilm atlantide. Documentario stargate sg-1. Telefilm Tg La7 otto e mezzo. Attualita' s.o.s. tata. Reality adolescenti: istruzioni per l’uso. Reality sex & the city. Telefilm dirt. Telefilm

10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.15 23.50 01.20

mai dire si. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore uragano. Film il ritorno di missione impossibile. Telefilm atlantide. Documentario stargate sg-1. Telefilm Tg La7 otto e mezzo. Attualita' point break. Film sex & the city. Telefilm the l world. Telefilm tg la7

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le vite degli altri. Att. mai dire si. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore l'ultima conquista. Film il ritorno di missione impossibile. Telefilm atlantide. Documentario stargate sg-1. Telefilm tg la7 otto e mezzo. Attualita' stargate sg-1. Telefilm storia proibita del '900 italiano. Documentario

10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.15 00.15 00.40

mai dire si. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore glia amori di ercole il ritorno di missione impossibile. Telefilm atlantide. Documentario stargate sg-1. Telefilm tg la7 otto e mezzo. Attualita' missione natura. Doc. victory. Sport TG LA7 la 25^ ora. Attualita'


il PICCOLO

giornale del

Cremasco Venerdì 19 Settembre 2008

dal 19 settembre al cinema

cinema programmazione settimanale cremona Megacine CremonaPo (199.404.406) www.cremona.megacine.it • Decameron Pie • Hancock • Kung Fu Panda • Le cronache di Narnia: Il Principe Caspian • Star Wars: The Clone Wars • The Rocker Il Batterista Nudo • Un Giorno Perfetto • X-Files Voglio Crederci Tognazzi (0372 458892) • Burn After Reading A Prova Di Spia • Hancock

Filo (0372 411252) • Il Papà Di Giovanna Martedì aperto Giovedì serata teatrale castelleone Cineteatro Giovanni Paolo II (0374 56052) Riposo crema Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Burn After Reading • Hancock • Kung fu panda • Il Papà Di Giovanna • Star Wars: The Clone Wars

black sheep (Horror)

Rassegne a 3euro cinema qualita’ "Ora o mai più" • La terra degli uomini rossi (lunedì) "Cineforum" • Il seme della discordia (martedi') "Over 60" • Il Papà Di Giovanna (mercoledi') "Cineforum" • Le 3 scimmie (giovedi') ostiano Cinema Don Rosa (0372 840405) • CHIUSURA ESTIVA

the rocker (Commedia)

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«Pa-ra-da»

spino d’adda Vittoria (0373 980106) • CHIUSURA ESTIVA pieve fissiraga Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Star Wars: The Clone Wars • Black Sheep Pecore Assassine • Pa-ra-da • Burn After Reading • Billo - Il grand Dakhaar • Il Matrimonio Di Lorna • Shanghai Baby • La fabbrica dei tedeschi • The Rocker Il Batterista Nudo

Di Marco Pontecorvo Genere: Drammatico Cast: Jalil Lespert, Evita Ciri, Gabriel Rauta, Patrice Juiff, Bruno Abraham Kremer, Robert Valeanu, Liviu Bituc, Florin Precup, Andreea Perminov, Iulian Bucur, Georgiana Anghel, Gabriel Huian, Daniele Formica

Pa-ra-da racconta la vera storia del clown di strada Miloud Oukili, il suo arrivo in Romania nel 1992, tre anni dopo la fine della dittatura di Ceausescu, e il suo incontro con i bambini dei tombini, i cosiddetti “boskettari”. E’ la storia dell’amicizia tra una banda di ragazzini tra i tre e i sedici anni e il giovane clown franco algerino Miloud, poco più che ventenne. I bambini vivono da straccioni, come randagi, dormono nel sottosuolo di Bucarest, nelle

burn after reading (Drammatico)

grandi condotte dove passano i tubi per il riscaldamento e sopravvivono con furtarelli, accattonaggio e prostituzione. Sono bambini fuggiti dagli orfanotrofi o dalla povertà di famiglie indifferenti o disperate. Miloud coltiva il folle sogno di entrare in contatto con questi ragazzi. Usa il suo carisma e la sua testardaggine per penetrare il muro di sospetto con cui si difendono e per tirarli fuori dalla loro condizione e portarli a una vita dignitosa.

Moira Orfei approda a Crema La fattoria Glenolden è stata gestita per oltre 100 anni dagli Oldfield. E' ora nelle mani di uno dei discendenti della famiglia, il misterioso Angus Oldfield. Il suo obiettivo sembra essere quello di superare le ultime frontiere della scienza e applicarle all'agricoltura, migliorando così la condizione dei contadini. Ma qualcosa va storto. Un esperimento genetico trasforma così delle innocue pecorelle in animali assassini...

sabato 20

canale 5

italia 1

rete 4

SOLREGINA LODI CREMA TV

Negli anni Ottanta Robert "Fish" Fishman viene improvvisamente cacciato dai Vesuvius, la rock band di cui era il batterista, poco prima che il gruppo raggiunga il successo. Abbattuto dalla delusione, Fish ha messo da parte i sogni di gloria e si è rassegnato ad un lavoro “normale”. Ma ora, a vent’anni di distanza, ha di nuovo l’occasione per diventare una rockstar: la band del nipote liceale cerca un batterista, e Fish riesce a convincere i ragazzi a farlo suonare.

“Brivido, animali e sensazioni” è il nuovo show circense del Circo di Moira Orfei prodotto da Walter Nones che sarà a Crema (area Mercatone Uno - strada statale Crema Cremona) dal 18 al 22 settembre 2008. Gli spettacoli si svolgeranno tutti i giorni (2 spettacoli: ore 17.30 e ore 21). La struttura del programma è quella tradizionale ma in stile musical con balletti, luci speciali, effetti scenici particolari, l’orchestra dal vivo e un cantante, Giorgio Vidali, che accompagnerà tutto lo spettacolo con vecchie e nuove melodie.

Osborne Cox è un analista della Cia, che viene allontanato dal suo incarico. Motivo ufficiale: ha dei problemi con l'alcol. Alla periferia di Washington, in una palestra, Linda Litzke viene coinvolta da Chas, un collega svaporato, in un gioco pericoloso. Un inserviente ha trovato in uno spogliatoio un dischetto con informazioni riservate della Cia. I due risalgono al proprietario, che è Osborne, e decidono di tentare di ricattarlo per denaro.

domenica 21

Lunedi’ 22

Martedi’ 23

mercoledi’ 24 giovedi’ 25

venerdi’ 26

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10.00 Dentro le Notizie 11.00 Santa messa 12.00 Obiettivo Notizie - TG 12.30 Il vangelo alla prova 13.30 Obiettivo Notizie - TG 14.00 Film 16.00 Obiettivo Notizie - TG 17.30 Obiettivo Judo 19.00 Obiettivo Notizie - TG 19.25 Obiettivo Show 20.30 Obiettivo Notizie - TG 21.00 Obiettivo territorio 22.30 Obiettivo Notizie - TG

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Cultura&Spettacoli

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Il genio «cremasco» di Aldo Spoldi I L'artista più quotato della nostra città. Le ultime opere

di Tiziano Guerini

l nome di Aldo Spoldi – pittore bravo e schivo che vive e lavora a Crema – è più noto a livello internazionale che nella sua città dove pur è nato nel 1950 e vive. E la sua notorietà non è da ora, perché già negli anni ’70 aveva trovato una sua precisa ispirazione nella contrapposizione alla “Transavanguardia”. L’attività di artista si fonde naturalmente con attività didattica all’Accademia Brera di Milano: è in questa veste che haq pubblicato libri con protagonisti virtuali come Cristina Show o Andrea Bortolon (“Frammenti di vita” e “Lezioni di filosofia morale”). Fin dal 2006 ha dato vita a grandi pitture parietali da collocarsi in grandi ambienti architettonici ed industriali. E’ ora alla sua quarta produzione artistica di grandi pannelli ( 3,50 x

3,00 ) che fanno mostra di sé sulle scale delle grandi navi da crociera della più famosa compagnia italiana in questo campo, e che percorrono le rotte di tutti gli oceani. Si tratta di nove pannelli di alluminio rivestiti da un sottile strato di compensato, illustranti altrettante scene musicali che a ottobre saranno trasportati a Genova per essere installati su una nuova nave da crociera. Ha fatto anche altri lavori di questo genere, sempre per essere collocati in esposizione sui muri lungo le scale di grandi uffici o di studi privati. «Le scale, dice, ti portano da un piano all’altro, da un ambiente all’altro, è come saltare un limite, è come fare una intrusione nella vita degli altri. Forse c’è anche una ragione psicologica inconscia: è vero mi piace l’idea della scala, di ogni tipo di scala, anche la scala a pioli: e pensare che soffro di vertigini».

RELIGIONE

L

PRO LOCO

La pittura di Lupi in via Racchetti

Leggo che in questi giorni la Chiesa Anglicana d’Inghilterra ha chiesto scusa per la freddezza avuta nei confronti di Darwin e della sua teoria dell’emanazionismo. Ci sono voluti due secoli dalla nascita del grande naturalista e antropologo e centocinquanta dalla sua opera “Sull’origine delle specie”. La Chiesa cattolica l’ha fatto nei confronti di Galilei solo qualche anno fa. Mi chiedo ora ”a quando per Darwin?” Qualcuno mi risponde: “L’ha già fatto: creazionismo ed evoluzionismo sono perfettamente con-

ciliabili!” Ho i miei dubbi, e penso a quanto ha dovuto soffrire Theillard de Chardin coi suoi scritti, che in fondo a questo tendevano, a rendere più adulta la fede nel testo biblico. O forse ha ragione chi sostiene che la creazione non è che l’infanzia dell’evoluzionismo… Certo più nessuno oggi crede, alla lettera, al fantoccio di fango per il primo uomo. Mi chiedo: a quando una lettura veramente storiografica del testo sacro? Ne guadagnerebbe proprio una concezione adulta della fede.

LETTERATURA

Aldo Spoldi al lavoro

Aldo Spoldi insegna, come si è detto, a Brera e si fa fatica ad immaginare un professore meno cattedratico di lui. Per questo quando ha pensato di tradurre le sue fantasie artistiche in libri, oppure – come è accaduto recentemente al S. Domenico di Crema - in

spettacoli teatrali, colleghi ed allievi hanno fatto a gara per parteciparvi. Ora questo nuovo importante risultato artistico – la consegna è prevista per fine ottobre ancora per una nuova nave da crociera. Così, se vorrà, con il nuovo anno, lo aspetta ancora una crociera di inaugurazione.

Un libro sulla Terra Santa

a parrocchia del Duomo di Crema, nella persona del suo Parroco don Emilio Lingiardi – esperto conoscitore della realtà di Gerusalemme dove ha insegnato e dove conserva importanti amicizie – ha invitato per mercoledì 24 settembre, ore 21, nella cornice suggestiva ed ampia del teatro S.Domenico in Crema, Mons. Michel Sabbah – già Patriarca latino di Gerusalemme (ha lasciato l’incarico per limiti di età nel giugno di quest’anno) per presentare il suo libro “Voce che grida dal deserto”. Il libro, che si avvale della presentazione prestigiosa del Card. Carlo Maria Martini, è una riflessione sull’esperienza ventennale dell’ autore in Terra Santa, alla guida, a partire dal 1988, della Chiesa cattolica di rito caldeo in un’area politica e in una città particolarmente difficile per la convivenza di Islamici, Ebrei, Cristiani. Nato a Nazareth e quindi israeliano, da famiglia araba, studi dapprima a Beirut in filologia della lingua araba, poi laurea in filosofia alla Sorbona di Parigi, Mons. Michel Sabbah, da preside dell’Università

LA SFINGE

Don Emilio Lingiardi, parroco della Cattedrale

di Betlemme è stato il primo vescovo latino di Gerusalemme espresso dal Clero locale, voluto con coraggio dall’allora Pontefice Paolo VI°. E’ stato anche presidente della conferenza episcopale dei vescovi latini della regione araba e presidente della Pax Christi International. Una figura di primo piano in molti campi.

Dice di lui il Card. Martini:” molti cristiani in Terra Santa vedono in Michel Sabbah colui che cerca di unire lke confessioni, di superare i confini e di creare ponti fra le diverse realtà”. E’ con questo spirito che viene a parlare a Crema a tutti coloro che vogliono essere “costruttori di pace”.

Espone alla sede della Pro Loco di Crema di via Racchetti, fino a domenica 21 settembre, un pittore cremasco che fin dalla fine degli anni sessanta dipinge ed espone i suoi quadri con unanimi apprezzamenti. Si tratta di Carlo Lupi Timini, nativo di Trescore Cremasco ma residente a Cremosano, sostanzialmente autodidatta – anche

Una rassegna tutta la femminile A Lodi fino al 27 settembre

E’ iniziato lo scorso 18 settembre a Lodi il Festival della Letteratura e Creatività al femminile “Da donna a donna” – un palcoscenico per la creatività femminile – con la presentazione del carteggio inedito fra Mons. Fisichella e Oriana Fallaci – presente lo stesso Monsignore Magnifico Rettore della Pontificia Università Lateranense). Organizzato dal Comune di Lodi e dall’Associazione Poesia, la Vita, il Festival si concluderà il 27 settembre al Teatro delle Vigne, con la consegna del prestigioso Premio Internazionale di Poesia e Narrativa Sulle orme di Ada Negri, giunto alla settima edizione. Protagoniste della rassegna saranno scrittrici, giornaliste, attrici, artiste, stiliste, poetesse, donne impegnate nelle istituzioni e in magistratura, tutte legate dal filo conduttore di una testimonianza di creatività portata nella vita professionale a livello nazionale e internazionale. Fra gli incontri previsti si segnalano quelli con le giornaliste Edgarda Ferri, Silvana Giacobini, Giuliana Sgrena e Renata Pisu; le scrittrici Sveva Casati Modignani, Helga Sch-

se riconosce come maestro Giuseppe Perolini da Ombriano – passato dal “decorativo” (accostamento accurato e sfumato dei colori) alla spontaneità espressiva di forme e linee dove il colore, soprattutto il bianco, esplode in assoluta libertà: “scomposizione policroma”, la definiscono i critici. «E’ la tela, dice, che parla all’inconscio; partono

neider, Cinzia Tani e Nacéra Benali; il soprano Denia Mazzola Gavazzeni (che si esibirà in un recital speciale presso la Casa Circondariale di Lodi); la poetessa Alda Merini; la psicoterapeuta Maria Rita Parsi; Livia Pomodoro (prima donna presidente del Tribunale di Milano); l’attrice Paola Pitagora; Gentucca Bini (stilista di Romeo Gigli, che sarà presentata da Claudia Buccellati, presidente del Quadrilatero della Moda di Milano); l’artista Federica Galli; la principessa Alessandra Romana Borghese. Grandi personalità che saranno presentate da donne altrettanto famose. Per questa sera, venerdi 19 settembre, sono previsti due appuntamenti. Il primo con la psicoterapeuta Maria Rita Parsi in “Single per sempre?” tratto dal suo ultimo libro (Mondatori ed.) alle ore 18 Palazzo dei Filippini in corso Umberto 1. L’altro incontro è con la saggista e scrittrice Edgarda Ferri sempre al Palazzo dei Filippini alle ore 21, con “Le donne di Rodolfi II” imperatore del Sacro Romano Impero nella Praga rinascimentale.

quasi a caso i primi segni e poi il resto si sviluppa da sé». E il meraviglioso è «che tutto risulta poi inserito in uno scenario ben studiato e composto (E.Peviani)». Fantasia e memoria sono i due elementi che si fondono nei quadri di Carlo Lupi Timini che potete ammirare esposti ancora per qualche giorno alla Pro Loco di Crema.


Cultura

il PICCOLO

Venerdì 19 Settembre 2008

ARTE & CULTURA

Fino al 21 settembre 08 cremona mostra «Insegne, botteghe e negozi della tradizione»: Mostra fotografica del gruppo Beltrami/Vacchelli. Orari: feriali dalle 9 alle 18 Festivi dallee 10 alle 18. Sala Decurioni del Palazzo Comunale. Fino al 30 settembre 08 CREMONA APERTURA STRAORDINARIA DI SANTA MARIA MADDALENA Organizzata dal Touring Club. Orari: ore 10-13 e 16-19.

Dal 19 al 21 settembre 08 pizzighettone Festa del Libro 2008 Quarta edizione della famosa rassegna dedicata alla lettura e al libro. Sala Teatro Cinema Leone.

Mostra didattico-fotografica sulla storia del Commercio a Cremona, organizzata in collaborazione da Comune di Cremona, Ascom e Confesercenti. Sala Alabardieri, palazzo comunale. Orario: dal Lunedì al Sabato dalle 9 alle 18 domenica dalle 10 alle 18.

19 e 26 settembre 08 cremona Giovani dentro e fuori Due incontri sulle politiche giovanili e sistemi locali alla ricerca di strumenti e metodi di governance. Sede Cisvol, Via S. Bernardo, 2 Costo: 30 euro. Orari: 19 Settembre dalle 9 alle 13 26 Settembre dalle 9 alle 17.

Fino al 20 settembre 08 cremona Mostra Personale Postuma di Piero Maccaferri Mostra d'arte del famoso pittore pavese. Orario: dal lunedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30. Sabato e Domenica medesimo orario e in aggiunta la mattina dalle 10,30 alle 12,30. Immagini Spazio Arte (via Beltrami, 9)

Dal 20 settembre al 5 ottobre 08 soresina Sulle Antiche Strade Mostra fotografica del noto fotografo Pepi Merisio. Inaugurazione alle ore 17 Sala del Podestà di Via Matteotti, 4.

Fino al 30 settembre 08 cremona mostra Metamorfosi e Metafore Mostra fotografica del giornalista Antonio Leoni. Orario: dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 18, tutti i giorni. Lunedì chiuso - Battistero del Duomo.

Dal 23 settembre al 25 ottobre 08 cremona L'Arte Italiana dal 1945 Mostra di pittura astrazione di opere rappresentative del periodo dal 1945 in poi. Fondazione Città di Cremona Piazza Giovanni XXIII, 1.

Fino al 5 ottobre 08 soresina Immagini dell'anima Mostra di ritratti e figure del pittore Marino Torta. Atelier d' arte Zumbolo Piazza Zucchi Falcina.

Fino al 18 ottobre cremona Commercio a Cremona : Passato + Presente + Futuro 2 / Testimonianza e Identità

musica

SPETTACOLI

20 settembre 08 casalbuttaNO Concerto per Organo Concerto per Organo a Quattro Mani, con Paolo Bottini e Gianluca Libertucci. Orario: ore 21 Chiesa Parrocchiale di San Giorgio Martire.

20 settembre 08 cremona Preludio d'organo in Cattedrale Meditazioni musicali ante missam. Orario: ore 17.45 - Cattedrale.

ALTRO

20 settembre 08 stagno lombardo Concerto del pianista Max Lazzarini Ore 21: Concerto del pianista Max Lazzarini Ore 22.30: The Fieldman of Blues. Cascina Cittadella.

Dal 19 al 21 settembre 08 crema rassegna - apritiscena Rassegna Internazionale di Teatro e Danza. Orario: ore 21 - Teatro San Domenico.

Fino al 30 settembre 08 cremona Festival del gusto cremonese il pesce d'acqua dolce Rassegna gastronomica Obiettivo della rassegna: promuovere la cucina ittica e i territori rivieraschi. Ristoranti di Cremona e provincia.

Fino al 28 settembre 08 offanengo Settembre Offanenghese Tradizionale appuntamento di sport, cultura, gastronomia, musica che quest'anno festeggia il 40° anniversario

19 settembre 08 cremona Progetto Assistenza Domiciliare per Malari di Alzheimer Cena di sostegno organizzata dall' Asociazione Italiana Malati di Alzheimer (Aima). Orario: dalle ore 19 - Sede di Agropolis / Cascina Marasco. Costo: 20 euro. Dal 19 al 22 settembre 08 trigolo Sagra Paesana Tradizionale appuntamento di festa, gastronomia, giochi e cultura.

Luca Pedroni

Ho tentato di pensare all’infinito L’altro giorno dopo altri ancora. Non sono riuscito nemmeno a intravederlo. Un vaso vuoto in un’aula vuota, con qualche banco vecchio, tarlato, impolverato, spostato in un angolo buio. Socrate guarda e dal suo cavalletto sembra aprire la fredda bocca inerte e dire infinito, infinito, il tempo è infinito. Scende un ragno già fa un infinito filo e intermittente vola, si ferma e tace, riprende a volare un moscone. Sapore di infinito nell’aria greve. Infinita la mia disperazione.

Il melone mantovano corre verso l'Igp

Il melone mantovano e cremonese corre verso l’Igp. Un grande riconoscimento per la produzione tipica e per il nostro territorio. I presidenti della Province di Mantova, Maurizio Fontanili e di Cremona, Giuseppe Torchio, unitamente ai rispettivi assessori all’agricoltura Maurizio Castelli e Giorgio Toscani, oltre ai tecnici dei settori provinciali, si recheranno lunedì 22 settembre al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per la definizione dell’attribuzione della indicazione geografica protetta per il melone dell’area mantovana e cremonese. Il presidente Torchio ha affermato che: «Si tratta di un lavoro certosino a cui aveva già prestato attenzione il dr. Ermanno Comegna che aveva predisposto una documentata relazione esprimendo particolare attenzione all’area produttiva di Casteldidone ed ai comuni casalaschi, interessati alla produzione del profumato frutto». Dopo un periodo contrassegnato dalla forte contrapposizione dei produttori viadanesi con i mantovani poichè si riteneva troppo ampio e meno identificabile il bacino considerato e degli agricoltori di Casteldidone e del Casalasco che si sentivano marginali a tale processo, si giunse alla cosiddetta “pace di Spineda” che, grazie al Gal Oglio Po, portò i contendenti allo stesso tavolo per definire un percorso comune. «Da allora i vari soggetti interessati coordinati dalle amministrazioni provinciali, dai consorzi dei produttori e delle stesse amministrazioni comunali» ha continuato Torchio «hanno concordato sulla necessità di accelerare le procedure per l’ottenimento dio una unica indicazione geografica protetta, comprensiva dei territori mantovano, viadanese e casalasco». Contemporaneamente è stato avviato un percorso di valorizzazione delle produzioni e prolungamenti della stagione di consumo.

BREVI DAL SECOLO BREVE di Giuseppe Azzoni

LOMBARDI E LA NAVIGAZIONE SUL PO

Strade e Piazze del Paese..

Fino al 27 settembre 08 rivolta d'adda Settembre Rivoltano Tradizionale appuntamento musicale, gastronomico, culturale e ludico per accompagnare la fine dell'Estate. Strade e Piazze del Paese.

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Riconoscimento eccellenze territoriali

Appuntamenti a Cremona e dintorni...

L’INFINITO

giornale del

Cremasco

Orario: dalle ore 20 - Strade e luoghi storici del paese. 21 settembre 08 cremona 200 miglia di Cremona Rievocazione della gara "200 Miglia" con la psrtecipazione di circa 100 vetture d'epoca. 21 settembre 08 cremona Festa del Volontariato Festa patrocinata dagli EE.LL. (Comune di Cremona e Provincia), da Cisvol, Caritas Diocesana, Centro Studi e da altri Enti no profit di secondo livello. Piazze della Città. 21 settembre 08 soresina Sapori e Colori a Soresina Sedicesima edizione della tradizionale festa enogastonomica. Orario: dalle 8 alle 19,30 - Strade e piazze nel Centro del Borgo.

Uno spettacolo di musica e danza a Castelleone

«Verso l'isola che non c'è»

Il Gruppo Teatrale dei ragazzi dell ’Oratorio di Castelleone proporrà il musical «Verso l’isola che on c’è», di loro creazione e interpretazione, all'interno della sala cineteatrale del paese. Uno spettacolo tra musica, canzoni e danza, un viaggio alla ricerca del bambino che si trova in ognuno di noi. Nove scene in cui si rivivrà la famosa storia di Peter Pan Rivisitata e intrecciata con la Storia del suo scrittore. Uno spettacolo che alternerà il suo lato comico e fanciullesco a

momenti drammatici e con forti riflessioni tratte anche da diverse citazioni di autori filosofici. In preparazione da maggio 2008 questo musical verrà interpretato da una ventina di ragazzi e ragazze dai 16 i 20 anni che non solo faranno gli attori ma hanno costruito le scenografie e studiato le coreografie, coordinati dalla regista Giancarla Vagetti e Gianfranco Oneda con l’aiuto di Davide Corradi. Ingresso 5 euro con prevendita presso il bar dell’Oratorio di Castelleone.

Rizzi venne rieletto Sindaco nel giugno del 1951, questa volta con una maggioranza ed una Giunta DC – PSDI – PRI, dopo le elezioni comunali del maggio di quell’anno. Dopo pochi mesi, il 6 febbraio del 1952, mentre era a Roma per affari comunali morì improvvisamente, colpito da trombosi cerebrale. Come già era avvenuto per la prematura morte di Rossini, la città ne fu molto colpita. Unanime, anche dalle forze politiche avversarie, il riconoscimento del valore umano, politico ed amministrativo del Sindaco Rizzi. Il 20 febbraio il Consiglio comunale elegge Sindaco il Professor Giovanni Lombardi, democristiano, con una maggioranza centrista che fa perno sulla DC. La polemica tra la sua Giunta e la minoranza di sinistra permarrà assai dura. Essa si incentra da subito particolarmente sul rincaro della tariffa del gas, sull’aumento forte delle imposte di consumo e sull’appalto a privati della loro esazione, con una delibera che subisce un annullamento dalla G.P.A. Sulla gestione del gas non si placa la battaglia sulla proposta di municipalizzazione portata avanti con molto vigore da socialisti e PCI. La maggioranza comunque regge e porta

a termine il mandato senza crisi. La Giunta Lombardi concentra il suo impegno su alcuni temi: favorire insediamenti industriali (ma grandi sono le difficoltà in proposito); la metanizzazione della città, su cui conseguirà effettivamente qualche risultato e la scommessa relativa alla navigazione sul Po (tema sul quale Lombardi si impegnerà molto anche in seguito). Nel febbraio 1957 giunge a Cremona, per la raffineria “Italia”, la prima motonave petrolifera, un importante tipo di trasporto su acqua che durerà alcuni anni, sino all’utilizzo alternativo di oleodotti. Nel novembre dello stesso ‘57, su impulso di Lombardi e di Ghisalberti, viene costituita la Società di Navigazione interna. In questi anni il dibattito in Consiglio tra maggioranza centrista ed opposizione di sinistra si accende frequentemente su temi politici generali. Di particolare acutezza lo scontro col Pci nel momento in cui, nel 1953, il Sindaco inaugura la “mostra dell’aldilà”. Una iniziativa anticomunista sulle realtà dell’est europeo che veniva allestita in varie città, della quale si scopriranno forzature propagandistiche effettuate con fotomontaggi. [continua...]


Sport&Sport

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Pergo, pareggio grintoso I gialloblù costretti ad accontentarsi dell'1-1 col Legnano

l

di Angelo Raider

a Pergomania positiva dilaga senza freni. Marco Massimini detto il “Drume”, tifoso “cannibale” da leggenda è da poco diventato il presidente del neonato “Titty Grup”, gruppo composto da storici sostenitori dell’intramontabile Pergolettese. In realtà l’associazione, sede sociale il Bar Nazionale di via XX Settembre (location dell’Accademia Virtuale dei Calciofili Docg, ndr) esisteva già da qualche anno, adesso però il movimento è diventato ufficiale. Oltre al “Drume”, appartengono al Titty Grup altri trenta supporters (iscrizioni e informazioni aperte al “Nazionale” o all’indirizzo mail: tittigrup@libero.it), tra i quali personaggi del calibro di Massimo Curci, Maurizio “Pepe” Baradel, Carlo Pedrinazzi, Romolo Macciacchini. Naturalmente, Titty, il famoso canarino Made in Warner Bros, sotto forma di gigante peluche è il simbolo, o meglio, la mascotte portafortuna della simpatica combriccola “canarina”. A proposito, prima delle sfide casalinghe al Voltini, pranzo abitualperiodico prepartita (prezzi abbordabilissimi) al “Nazionale” di Santa

Il Legnano è allenato dal grande ex Attilio Lombardo.

Trinità, abituale ritrovo di sportivi romantici e tifosissimi competenti, passionali. Se il football sopravvive nei secoli, nonostante crisi, scandali e veleni, in parte il merito è attribuibile (proprio) all’amore dei tifosi come il “Drume”. Sul campo intanto, la squadra champagne griffata Daniele Fortunato, raccoglie punti e consensi. In realtà, lo scorso weekend, contro il Legnano allenato dall’illustre ex Attilio Lombardo, il Pergocrema pareggiando un match dominato ha gettato letteralmente al vento due punti. Contro i lilla legnanesi, la contesa, complice una mezza paperella (Titty stavolta non c’entra) del portierone Brivio si era messa male. La

L'AVVERSARIA Gioca in uno stadio gioiello e tutto suo: il Brianteo, (a proposito, complice le bizze del calendario, il Voltini, almeno per un periodo dovrebbe “sfrattare” il Crema e tornare tutto e rigorosamente “cannibale, ndr) e… la posizione in classifica, probabilmente, non rende giustizia all’Associazione calcio Monza Brianza, glorioso sodalizio lombardo che attende, tra le mura amiche, il lanciato Pergo. Tornando sull’argomento stadio, pare che nel capoluogo brianzolo, sua maestà Beppe Riboli, designer cremasco conosciuto in tutto il mondo, nei mesi scorsi abbia presentato un progetto per rendere hi tech il Brianteo. Andrà in porto la geniale “trovata” griffata Riboli? Spettacolare comunque è pure il centro sportivo del sodalizio lombardo: Monzello. L’imprenditore edile orobico (bergamaschi e bresciani girano, lavorano e vincono ovunque, ndr) Giovanni Battista Begnini è l’ambizioso presidente del club brianzolo. Il suo obietti-

fantasia di “Mutu” Bonazzi (strepitoso, sin qui, il suo rendimento), il dinamismo di Filippo “Tardelli” Sambugaro (in tribuna, la sua bella fidanzata se lo “mangia” con gli occhi, ndr), la creatività della seconda punta Le Noci (per lui, sulle gradinate c’era il direttore tecnico del Parma Andrea Berta), i lanci di Stefano “Matrix” Ragnoli (opportunamente “controllati”, i tiri del capitano… rendono meglio), la regia di “Geometria” Brambilla: questi i punti di forza del Pergo pensato da Stefano “Magno” Bergamelli e plasmato da Fortunato. A proposito, a Bergamo, secondo una “dotta” fazione di sportivi nerazzurri, tra qualche anno, il buon Daniele sarebbe pronto, abile a

guidare l’Atalanta. Del resto, il trainer è preparato, sa stare al mondo e, soprattutto, sa il fatto suo. Mister, città, tifoseria e società, al debutto in Prima Divisione (occhio a non sbagliare il nome!) si stanno disimpegnando egregiamente. Complimenti: a Monza, domenica bisogna proseguire nel solco intrapreso lo scorso mese di giugno. Il girone agonistico del Pergocrema è tostissimo: meglio mettere subito fieno in cascina. Dirigenti “canarini”, collaboratori societari e tecnici delle giovanili, al Voltini sfoggiano una divisa ufficiale (abito elegantissimo e assolutamente … fashion, ndr) che fa concorrenza ai vestiti d’alta moda “esibiti”, tanto per fare un esempio, dal Milan. Il team manager Gianlauro Bellani, colui il quale detta lo stile ufficiale gialloblù formato 2008 – 2009, ancora una volta ha fatto il botto. Bravo Bellani e bravi, per chiudere, anche il ministro delle comunicazioni “cannibali” Claudio Falconi e il giornalista (erede di Beppe “Brera” Torresani) Dario Dolci, firme rispettivamente “canarine” di media nazionalpopolari del calibro di Tuttosport e Gazzetta. Eh si! La vecchia, sbarazzina Pergolettese fa sempre più tendenza! Prosit.

vo? Conquistare i playoff e, possibilmente, arrivare presto in B e tornare la compagine che un tempo sfornava talenti in campo (Gigi Casiraghi, Costacurta) e dietro la scrivania (Adriano Galliani). Sulla panchina monzese (già traballante?) siede il vip Dario Marcolin, rispettivamente illustre ex collaboratore (in “panca”) di “volponi” del calibro di Serse Cosmi e Roberto Mancini. Alla sua prima esperienza solitaria in panchina, l’ex centrocampista prodigio (e mai “sbocciato” del tutto) di Cremonese e Lazio vorrebbe lasciare un segno positivo, ma per il momento ancora non è riuscito a plasmare un gruppo convincente. Ricordate Alberto Quadri, promettente playmaker del sorprendente Pizzighettone in C1 di qualche autunno fa? Oggi milita nel centrocampo del Monza dove spera di far bene per tornare nella “sua” Lazio che ne possiede il cartellino. In attacco Marcolin può contare, tra gli altri, su elementi del calibro di Gianluca Savoldi (ex Cremapergo) e Omar Torri. Attenzione: non tragga in inganno la graduatoria (momentanea) brianzola.

Max Aschedamini, il primo tifoso

Massimiliano Aschedamini.

Massimiliano Aschedamini? Semplicemente straordinario: il presidente onorario del Pergocrema è un mito, una leggenda vincente e vivente.

Cannibale autentico e carismatico, l’architetto Aschedamini, prima di essere un dirigente competente è soprattutto un tifoso: nel 1999, quando il Cremapergo all’epoca griffato Sergio e Luigia Bianchi naufragava nel Cnd, il Voltini attirava pochi intimi. Ebbene, quando la truppa “canarina” non faceva tendenza, Lord Max c’era, spettatore attento e sofferto delle sorti gialloblù allora poco fortunate. La svolta epocale nell’estate Giubilare 2000: Aschedamini e un gruppo di imprenditori e liberi professionisti autoctoni (tra i quali il compianto Paolino Scorsetti, ndr) rilevano il maggiore club cittadino da Sergio Bianchi. Partì proprio quei giorni il meraviglioso, passionale Rinasci-

mento Cannibale. In tutti questi anni, se il Cda del sodalizio di viale De Gasperi è sempre stato unito e proiettato verso un unico obiettivo, il merito principale è attribuibile proprio all’Architetto (l’iniziale maiuscola è un doveroso omaggio) più famoso dell’Italia pallonara. Calciofilo intelligente in un mondo di furbi scatenati, Massimiliano Aschedamini detto Max è una positiva, intelligente Eccellenza da esportazione. Se esiste la meritocrazia, un giorno Aschedamini (il fratello Gigi simpatizza per il Crema) dovrebbe diventare sindaco per suffragio e meriti acquisiti. Naturalmente, il feeling con il presidente Stefano Bergamelli è intenso, carico di stima.

AC Crema 1908

L'ora del riscatto

T

roppo forte il Sant’Angelo e la Promozione per il Crema griffato mister “Fashion” Fiorani? E’ presto per formulare simili, azzardate ipotesi. Sicuramente, il girone E della Promozione sulla carta fa paura, ma la truppa nerobianca, tutto sommato, sembrerebbe attrezzata per conquistare una serena salvezza. Il presidente Francesco Barbaglio crede nell’Eccellenza? Fa bene, mai mettere limiti alla provvidenza. E sognare aiuta a vivere meglio, non costa nulla. Il Ko patito dai Fiorani Boys nella tana rossonera barasina è arrivato in circostanze sfortunate. Domenica, sul leggendario (e costoso per le casse sociali) rettangolo verde del Voltini, Patrini e soci hanno la ghiotta opportunità di riscattarsi contro il Rudiano, anche se, alcune illustri assenze ostacolano il Il presidente Barbaglio lavoro dell’allenatore. “RadioScarpa” continua a riportare voci di eventuali dissensi tra alcuni calciatori e lo stesso trainer. La società ha smentito a viva voce tali pettegolezzi: trattasi di illazioni prive di qualsiasi fondamento. “Mancini” Fiorani gode tra l’altro della massima fiducia del direttore sportivo Carlo Brambillaschi, vale a dire colui che lo fece assumere. La medicina migliore per fugare i dubbi e spegnere qualsiasi focolaio polemico? Vincere e, possibilmente convincere. I festeggiamenti del Centenario, (un po’ tardivi?), fanno capolino all’orizzonte. Per far festa sul serio sarebbe bello (e auspicabile) mettere fieno in cascina. Il presidente Barbaglio nel progetto cremino ha investito (tanti) euro e sforzi, merita consensi e vittorie.

Intervista a Confuorto Durante l’estate è passato a giocare in Seconda categoria, nell’ambiziosa equipe bergamasca Sola – Fara, ma un infortunio al ginocchio, al momento obbliga Tiziano Confuorto (nelle scorse ore cercato pure dalla gloriosa Luisiana, ndr) a restare fermo ai box per recuperare. E’ solo questione di tempo: l’esperto jolly difensivo tornerà presto e… più forte di prima. Con Confuorto è comunque interessante provare ad “anticipare” la stagione agonistica iniziata lo scorso weekend. Il Casale Vidolasco è partito bene in Eccellenza… «Mister Marino Bracchi è una garanzia e può contare su una rosa abbastanza competitiva. Il giovane Enrico Alloni potrebbe rivelarsi la sorpresa positiva della truppa casalasca. Vedo bene anche l’attaccante Massimiliano Severgnini e il difensore brasiliano De Goes». Uno sguardo alla Promozione. «Le squadre cremasche sono finite in un girone difficile e impegnativo: so ad esempio che Caravaggio, Ghisalba e Pontirolese hanno speso un sacco in fase di campagna acquisti. Pronostico un’annata

da protagonista per il Calcio Spino guidato dall’esperto Saldini. La Rivoltana è abituata alle imprese difficili, ma i miei ex compagni, per salvarsi dovranno sudare le proverbiali sette camicie». E la Prima categoria? «Benissimo Luisiana e Offanenghese. A Pandino però la partenza del fantasista Bertolotti verso Spino d’Adda è pesantissima». In Seconda categoria promette benino la matricola San Carlo. «L’allenatore della squadra del popolare quartiere di Crema, vale a dire Scorsetti è un tecnico preparato, un gran lavoratore in campo. Nell’altro girone mi intrigano invece il Chieve e il Monte Cremasco. A Chieve in particolare la locale società pensa in grande da diverso tempo. Il portierone Giorgio Peia è un punto di forza notevole per il Bagnolo». E il tuo Sola? «Puntiamo a disputare una stagione al vertice con la zona promozione in Prima nel mirino. Per quanto mi riguarda sto lavorando sodo in palestra, spero di rivedere il campo il prima possibile. Mi manca il pathos della gara domenicale».


Sport

il PICCOLO

Venerdì 19 Settembre 2008

ciclismo: Dal 22 al 28 settembre

Campionati del Mondo di Varese con arrivo al "Cycling Stadium"

Bettini, Cancellara, Boonen, e Valverde sono i favoriti della vigilia

L

di Fortunato Chiodo

asciate alle spalle le Olimpiadi di Pechino e già tempo di buttarsi” anima e cuore” negli imminenti Campionati del Mondo di Varese dal 22 al 28 settembre. Pochi giorni ci sepa-

soprattutto sfide entusiasmanti che ci consumeranno su un percorso nervoso, tecnico e non certo facile con due salite da non sottovalutare: il Montello e i Ronchi e tanta discesa a tratti estremamente tecnica a tre chilometri e mezzo dall’arrivo nel “Cycling Stadium” dentro l’ ippodromo delle Bettole.

Paolo Bettini, su di lui ha scommesso il Ct azzurro Franco Ballerini.

rano da quella che sarà una settimana di grandissimo ciclismo: una settimana costellata di eventi, spettacoli e

Ogni giro misura 17 chilometri e 350 metri per i pro’ 260 chilometri per un dislivello di 3.800 metri.

La salita dei Ronchi sarà un vero e proprio teatro a cielo aperto del grande ciclismo, l’ ingresso ( solo per la prova dei professionisti, ndr) costerà 40 euro e c’ è da scommettere che su queste rampe la prova iridata consumerà i suoi momenti più belli, perché la pendenza metterà a dura prova i corridori a salire sui pedali, la strada morde e non concede tregua con il panorama del lago di Varese che , sotto si fa sempre più nitido. La città lombarda si appresta a vivere giornate intense non solo dal punto di vista sportivo, ma anche da quello dello spettacolo e del divertimento, ogni sera al “Cycling Stadium” tanta musica e intrattenimenti, e poi non si può perdere la cerimonia inaugurale dei mondiali di Varese. Il giorno successivo (martedì 23 settembre) sarà già tempo di gare con la prova maschile a cronometro Under 23. A seguire poi toccherà alla crono elite donne (mercoledì 24 settembre), alla prova in linea Under 23 uomini (venerdì 26 settembre), alla prova in linea elite donne (sabato 27 settembre) ed infine, come tradizione, sarà la volta della

Il PROGRAMMI DEI MONDIALI DI VARESE (AGGIUNGERE A QUELLO SOPRA) Lunedì 22 settembre:

cerimonia inaugurale

Martedì 23 settembre:

Crono Under (Km 33,550). Partenza alle ore 14.

Mercoledì 24 settembre:

Crono Donne Elite ( Km 25,1). Partenza ore 14.

Giovedì, 25 settembre:

Crono Uomini Elite (Km 43,7). Partenza ore 13.

Prove in Linea Venerdi 26 settembre:

Under (Dieci Giri, Km 173,5). Partenza alle 12,15.

Sabato 27 settembre:

Donne Elite ( 8 giri,Km 138,8 ). Partenza alle 13.

Domenica 28 settembre:

Uomini Elite (15 giri, Km 260,2). Partenza alle 10,30.

prova in linea professionisti che domenica, 28 settembre chiuderà, la settimana mondiale di Varese 2008. «Il mondiale ha un fascino senza paragoni» ha spiegato il ct azzurro Franco Ballerini, «bisognerà valutare le condizioni a ridosso dell’ evento». Si corre in nove, Ballerini dice di ispirasi al calcio per fare squadra, punta sicuramente su Bettini, una garanzia, accanto a Davide Rebellin come seconda punta. Alle loro spalle ci dovrebbero essere Ballan, Pozzato e Pellizzotti, un bel centrocampo capace di fare la differenza, capace più di andare in gol che di difendere. Il quarto è uno tra Cunego e Di Luca, pure loro centravanti puri, non mediani, l’assetto di squadra azzurra non è ancora ben definito e qualcuno rischia la convocazione, il colpo di spada di Paolo Bettini alla Vuelta ha spazzato via dubbi e incertezze. Aggiungeremmo la difesa dei gregari di lusso Tosatto, Paolini, Tonti. Sono già in troppi (10) e c’ è il grande dubbio: Daniele Bennati, attaccante moderno, capace di segnare tanti gol ma anche di aiutare i compagni in copertura. Non è facile trarre un pronostico, ma i favoriti per la vittoria finale sono sempre gli stessi: Cancellara, Boonen, Valverde, Freire e il pluriridato Paolo Bettini. La Mapei di “patron “ Giorgio Squinzi sarà sponsor ufficiale dei campionati del mondo di Varese 2008, questo forte connubio nasce dalla condivisione degli stessi valori : fatica e impegno, costante lavoro di squadra, attenzione alle risorse umane, marchio diffuso in tutto il mondo, con una squadra professionisti che è stata per nove anni al vertice delle classifiche internazionali.

La storia del ciclismo cremasco

Baffi, tre generazioni di velocisti di Alberto Magni

Ci sono tanti praticanti al Centro di avviamento alla Scuola del ciclismo al velodromo «Pierino Baffi» di Crema, e qualche giovane virgulto, comincia a dimostrare nelle corse su strada e pista di stare incollato ai mozzi dei rivali senza patemi d’animo. Non si esaurisce a questo punto la “saga ”dei Baffi di Vailate. Il primo a farci sognare era stato nonno Pierino con la maglia della Uc.Cremasca, del presidente Conte Franz Terny De Gregory, sua “ Maestà” Pierino, velocista di grande fama mondiale, e poi ancora il figlio Adriano, veloci-

giornale del

Cremasco

Il velodromo «Pierino Baffi».

sta principe su strada negli anni ‘ 90 (professionista dal 1985 al 2002 con 66 vittorie). Tra le più importanti: cinque tappe al Giro d’Italia,

una frazione alla Vuelta, cinque “tricolori” su pista di cui tre nella corsa a punti e due nell’ Americana con Marco Villa (1997) e Collinelli (1988), senza poi contare le 15 Sei Giorni e un argento al mondiali su pista nel 1998. Ma ora i due “razzi” sono: Piero Baffi junior, della ciclistica “Trevigliese” del presidente Gigi Moriggi, figlio

di Adriano, comincia a carburare a meraviglia su strada e su pista, e tra i virgulti il nipotino di Pierino e Zio di Adriano, Stefano Baffi, minicorridore della Uc. Cremasca. Piero Baffi, figlio d’arte, ha messo il turbo ha vinto su strada e su pista ai campionati lombardo e tricolore ha conquistato il bronzo nella velocità e l’argento nell’inseguimento a squadre della Lombardia. Stefano Baffi, classe 1998, con i colori della Unione Ciclistica Cremasca del trainer Giancarlo Moretti, si è laureato campione cremonese, e messo il sigillo a una dozzina di primi posti. Insomma, il sangue non è acqua.

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In breve

ZANOTTI DELL’ EUROBIKE SUL PODIO A LIVRAGA

Matteo Scarioni, 21 enne bresciano, alla corte della Pagnoncelli, ha coronato la terza vittoria stagionale nel «56° Trofeo Comune di Livraga» nel lodigiano, aiutato dal fair-play del compagno Paolo Tomaselli, terzo Marco Zanotti della Eurobike Air Express di Romanengo. Una centuria di dilettanti, tra i quali la nazionale russa, hanno onorato la storica Sagra di San Gennaro, patrocinata dall’ Us Livraga, con l’azione decisiva di una decina di concorrenti che fanno il vuoto nel corso del secondo dei dieci giri del circuito. Nel tornata conclusiva sono partiti Scarioni e Tomaselli distanziano tutti e si giocano pacificamente la volata.. Marco Zanotti nuovo acquisto della Eurobike Air Express di Romanengo è giunto terzo a 39”, davanti a Gian Luca Maggiore (Pagnoncelli), Gianni Mascolo(Pagnoncelli), Andrea Guidetti (Dal Fiume), Alexey Tsatevitch (Federazione Russa ), Fabio Fissore (Brunero), Cristian Velati (Viris Vigevano) e Federico Incardona (Team Schivardi ).

ARRIVA il FESTIVAL DEI GIOVANISSIMI Il ciclismo provinciale Fci si avvia gradualmente verso il bacino di carenaggio, con i migliori minicorridori schierati domenica 21 settembre nel «51° Trofeo Comune di Castelverde», con partenza della prima delle sei gare alle 9,30. Organizza il CC Cremonese-Arvedi. E poi il fiore all’ occhiello è senza dubbio il 54° Gran Premio Comune di Rivarolo del Re, meeting per dilettanti di elite e under 23, sul set martedì 23 settembre su questo lembo di terra di cultore del ciclismo, dove non mancano i migliori ingredienti, una corsa velocissima che annovera nell’ Albo d’oro nomi di spicco. Si corre sulla distanza di 100 chilometri, con il ”via ”della kermesse alle 14. Non solo sport e folclore che testimoniano la grande fama, ma un pomeriggio solenne, con al timone di regia il “CC Cremonese- Arvedi” del presidente Fulvio Feraboli, il direttore di corsa Antonio Pegoiani e il “vice” Matteo Casoni.

CICLOMERCATO: PETACCHI DIVORZIA DALLA MILRAM, POZZATO ALLA KATUSHA Il Tribunale per lo sport di Losanna ( Tas), ha squalificato per un anno il ciclistica spezzino Alessandro Petacchi, trovato positivo al salbutamolo ( un broncodilatatore ), al Giro d’ Italia 2007. Petacchi era stato assolto dalla Disciplinare della Federciclo, ma Coni e Wada (agenzia mondiale antidoping) si erano appellate. La sanzione decorre dal primo novembre 2007, ma Petacchi ha già scontato due mesi di sospensione cautelare. Prevista la restituzione di tutti i premi e dei risultati al Giro d’Italia. I suoi procuratori si sono incontrati con il team manager della Milram Gerry Van Gerwene sono stati definiti i termini della cessione del rapporto di lavoro: non un licenziamento ma una risoluzione del contratto. Petacchi potrebbe chiedere alla Federciclo, ente che eroga la sanzione, che a sua volta dovrebbe chiedere un assenso al Tas, uno sconto di pena. Ale – jet Petacchi era stato corteggiato da tante società, ma ha firmato un contratto fino a tutto il 2010 con la Lpr Brakes (la famiglia Arici: producono freni di altissima gamma, erano in F.1 con Shumacher e la Benetton) del team manager bresciano Fabio Bordonali, la stessa squadra di Danilo Di Luca e nel 2009 anche di Davide Rebellin. Si parla di un ingaggio di 350-400 mila euro, più una tabella premi incentivante. Comunque lo sprinter spezzino è rimasto fermo per un anno, ha scontato la sua pena, e ora ha vinto la prima tappa del Giro di Gran Bretagna. Incerto il futuro del re del Tour Carlos Sastre, non restare con la Csc di Bearne Riis. Circola sempre più la voce che la attuale Tinkoff ( futura Katyusha nel 2009) di patron Oleg Tinkoff, di aver ingaggiato Pozzato, McEwen, Steegmans, Karpets, Botcharov, Colom, De Haes, Horrache, Vandenbergh, abbia aperto la trattativa anche con Sastre. Ivor Astarlo a ha firmato per la Nippo, l’australiano Cadel Evans resta alla Silente-Lotto. Gianluigi Stanga il team manager del trionfi di Gianni Bugno e Alessandro Petacchi, sta organizzando per il 2009 una squadra professionista Continental, cioè il primo gradino dei pro’ partendo dal vivaio. Il manager bergamasco team manager della Milram fino all’ anno scorso, attraverso gli Under 23 della Uc. Bergamasca e De Nardi, juniores della For 3, del calibro di Giorgio Brambilla, 2° alla Roubaix under 23; Daniele Ratto, 2° al Mondiale jr 2007 ; Michele Gaia, leader del Val d’ Aosta dilettanti 2008 sta progettando il 2009, con un budget di 3 milioni di euro. Nella cerchia dei campioni del vivaio ci sono Paolo Locatelli, 19 anni, bronzo nell’ inseguimento a squadre Mondiale jr 2007, il velocista Enrico Peruffo, 23 anni, Giuseppe Fonzi, 17 anni, Efrem Salvi, 21 anni, Stefano Locatelli 819 anni, miglior junior 2006-2007, Mattia Cattaneo, 18 anni, 2° al Mondiale jr 08, e Gianfranco Zilioli, 18 anni.


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Sport

giornale del

Cremasco Venerdì 19 Settembre 2008

paraolimpiadi

Daniele Signore, medaglia d'oro a Pechino

D

Daniele Signore, dipendente della Provincia di Cremona, con Protopapa, Agoletto, Saccocci, Pranzetti (tim.), con la “barca 4 con” LTA, hanno vinto la medaglia d’oro alle paraolimpiadi di Pechino, dando 4 secondi a tutti e rimanendo in testa sin dall’inizio. «Un risultato inaspettato e che ci coinvolge tutti – ha espresso con grandissima soddisfazione il presidente della Provincia, Giuseppe Torchio – Un grande onore per tutto il nostro territorio. Grazie a Daniele, Cremona entra nella storia delle paraolimpiadi, conquistando il podio con grande tenacia. Una medaglia d’oro che rappresenta il duro lavoro preparatorio svolto da Signore, grazie alla professionalità dei dirigenti, tecnici ed allenatori. Al riguardo va dato ampio merito alla canottieri Flora, agli allenatori Pierangelo Ariberti e Felice Ortelli, oltre all’Unione Italiana Cechi, la DiDiApsi , Anfass e gli Invalidi Mutilati Civili». Ha continuato Torchio: «Va ricordato, inoltre, come

espresso grandi atleti». «Sono commosso – ha esordito l’assessore provinciale allo Sport, Giovanni Biondi Da tempo seguo l'attività agonistica di Daniele e conosco il suo impegno e la sua passione. Un risultato straordinario che fa Daniele Signore, ha trionfato nella specialità «barca 4 con» LTA. onore allo sport del le nostre associazioni sporterritorio e riempie di gioia tive locali hanno saputo amici, colleghi e amminiconquistare traguardi ecstratori della Provincia, che cellenti nelle tante e diverse in questi giorni hanno tifato discipline sportive, anche per lui. nel campo dello sport per Non vediamo l'ora che diversamente abili, tra cui il ritorni per abbracciarlo e Baskin, le esperienze alla festeggiarlo, convinti che Baslenga, l’associazione questa sia più di una vittoAtletica-Mente Aics, di cui ria sportiva; è un esempio il presidente è proprio Daper tante persone che noniele Signore, il Pepo Team; nostante le difficoltà della dal calcio al tennis, dalla vita come Daniele possano canoa al nuoto, abbiamo continuare a "crederci" e

ottenere grandi risultati». Toni commossi, ma pieni di entusiasmo per il risultato ottenuto, anche da parte del presidente di Aics, Renato Bandera: «Sono entusiasta; è la prima volta che arriva a Cremona in tale settore una medaglia d’oro. Siamo usciti dai provincialismi e grazie alla canottieri Flora, in primis il presidente Verona con i suoi allenatori, all’Unione Italiana Cechi, la DiDiApsi insieme per la salute mentale, Anfass e Invalidi e Mutilati Civili, Comune e Provincia di Cremona, abbiamo messo in piedi una associazione di secondo livello non dedicata, sportiva, che attraverso un finanziamento della Fondazione Comunitaria di Cremona ha consentito di acquistare imbarcazioni e di sostenere il progetto che ha messo in acqua, per la prima volta a remare, Daniele Signore”. Ha continuato Bandera: «Il risultato è che in 4 anni nel adaptive rowing abbiamo conquistato la medaglia olimpica». Un altro cremonese, Michele Frosi, medesimo settore, ha quasi raggiunto i tempi olimpici, sempre nel canottaggio.

RISULTATI GARAIN TOUR CON GREEN PASS CARD 18 BUCHE MEDAL 1,2 CATEG. STABLEFORD 3 CATEG. - 14 SETTEMBRE 2008

1ª Categoria:

2^Categoria

3^ Categoria

Premi Speciali

1º Netto 1º Lordo 2° Netto 3° netto 1° Netto 2° Netto 3° Netto 1° Netto 2° Netto 3° Netto 1^ LADY 1° SENIOR

Coffano Siano Bolzoni

Orsini Castellina Castellina

72 84 72

Alessandro Vimttoria

Garegnani Cantù

Crema Crema

63 73

Luigi Silvio

Galimberti Polenghi Crema

35

Enrica Pier Luigi

Locatelli Bonzanini

25 33

pallacanestro crema

E adesso la stagione entra nel vivo

Crema. Entra finalmente nel vivo la stagione della Pallacanestro Crema, ora iscritta al campionato Nazionale C Dilettanti (ex C1). Dopo oltre un mese di preparazione e varie amichevoli, anche con formazioni di categoria superiore, il 19 e 20 settembre la compagine cittadina parteciperà al Trofeo Toninelli di Piadena, a cui sono state invitate anche Pallacanestro Sal (che incontrerà Crema nella serata di apertura) e Pallacanestro Bergamo, tutte formazioni che prenderanno parte al prossimo campionato di serie C Dilettanti.

Sarà quindi la prima vera occasione per vedere all’opera gli ultimi arrivati in casa Pallacanestro Crema. Particolarmente attese le prestazioni di Francesco Boffini e Hernan Trentini, giocatori con esperienza nella categoria, che hanno chiuso la scorsa stagione con statistiche di valore assoluto, tanto da indurre i sempre attenti dirigenti cremaschi ad un lungo corteggiamento, il cui esito è oggi sotto gli occhi di tutti. Stessa attenzione per le prestazioni degli Under (per regolamento, ben tre dovranno essere i giovani a refer-

Da sabato 13 a domenica 21 settembre 2008 si disputa la 28ma edizione del memorial Francesco Taverna. Ecco il Calendario del quadrangolare femminile di serie A1 28° TROFEO “Francesco Taverna” 7 °TROFEO BAR DEI FIORI Squadre partecipanti: FAMILA CHIERI VOLLEY - Torino VBC CHESEAUX - Svizzera RISO SCOTTI - Pavia ASYSTEL VOLLEY - Novara

Il memorial Taverna si concluderà domenica

SABATO 13 SETTEMBRE 08

ore 17.00 - ASYSTEL VOLLEY / RISO SCOTTI PAVIA ore 20.30 - FAMILA CHIERI / VBC CHESEAUX

DOMENICA 14 SETTEMBRE 2008 ore 16,30 - Finale 3° e 4° posto ore 18,30 - Finale 1° e 2° posto

Gli incontri si disputeranno presso il Palazzetto dello Sport "Bertoni" di Crema.

CalendarioQuadrangolare Femminile di serie B2 28° Trofeo “Francesco Taverna”

Raul Stefano Diego

Crema Crema

memorial taverna

to in ogni partita ufficiale) Andrea Perego, play, classe 1987 e Simone Riccioni, guardia, classe 1988, entrambi di scuola milanese, ai quali si aggiunge poi il cremasco doc Jacopo Aschedamini, ala, classe 1988, tornato sui campi da basket dopo un paio d’anni di inattività. Toccherà quindi al confermatissimo Coach Colonnello trovare la giusta chimica e i giusti equilibri tra i nuovi arrivati ed il gruppo storico, che ha guidato la squadra alla vittoria del campionato 2007/2008. I tempi degli esperimenti sono ormai terminati; già al Toninelli, che precede di appena una settimana l’inizio del Campionato, Società e tifosi si aspettano di vedere una squadra che sappia farsi valere anche a livello nazionale.

4° Trofeo PEUGEOT F.lli Vailati Squadre partecipanti: N.G. PACK PIANENGO CREMA VOLLEY ATALANTINA AUTOROTOR - Crema FOPPA PEDRETTI - Bergamo MARTEDI’ 16 SETTEMBRE 2008

ore 19.00 - N.G. PACK PIANENGO / FOPPA PEDRETTI BG ore 21.30 - CREMA VOLLEY / ATALANTINA AUTORO-

TOR-Crema MERCOLEDI’ 17 SETTEMBRE 2008 ore 19.00 - Finale 3° e 4° posto ore 21.30 - Finale 1° e 2° posto

Gli incontri si disputeranno presso il Palazzetto dello sport TOFFETTI di Ombriano – CREMA Calendario quadrangolare A1 e A2 maschile 28° TROFEO “Francesco Taverna” 6° TROFEO ANGELO GALLI Squadre partecipanti: BREBANCA LANNUTTI - Cuneo ACQUA PARADISO - Montichiari FRAMASIL CUCINA - Pineto PREMIER HOTELS REIMA - Crema SABATO 20 SETTEMBRE 2008

ore 17,00 - BREBANCA LANNUTTI / FRAMASIL CUCINA

PINETO ore 20,00 - ACQUA PARADISO / PREMIER HOTELS REIMA

CREMA

DOMENICA 21 SETTEMBRE 2008 ore 15,00 - Finale 3° e 4° posto ore 17,30 - Finale 1° e 2° posto Gli incontri si disputeranno presso il Palazzetto dello Sport "Bertoni" di Crema.


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LARGO DOSSENA 2 -OSPEDALE PIAZZA DUOMO 5 PIAZZA DUOMO13 PIAZZA FULCHERIA 15 PIAZZA GIOVANNI XXIII PIAZZA MARCONI 18 PIAZZALE MARTIRI D.LIBERTA’ VIA BACCHETTA 2 VIA BRAMANTE 106 VIA BRESCIA 44 VIA CANOSSA 16 VIA CAPPUCCINI 11- SABBIONI VIA CAVOUR 12 VIA DE GASPERI 52 VIA DE GASPERI 48 VIA DE GASPERI 77 VIA DEL MACELLO 1 VIA GRIFFINI 3 VIA GRIFFINI 46 VIA IV NOVEMBRE 51/E VIA MATTEOTTI 10/12 VIA MATTEOTTI 4 VIA MAZZINI 125 VIA MILANO 2 VIA MILANO 75 VIA PIACENZA 50 VIA TENSINI 36 VIA VERDI 26 VIA VERDI 8 VIA XX SETTEMBRE 88 VIALE SANTA MARIA 36 VIA BATTAGLIO 5 PIAZZA MANZIANA PORTANOVA VIA ORIOLO, 37 VIA DELL'INDUSTRIA, 19 PIAZZA RIMEMBRANZE V. NAZARIO SAURO 2 VIA CADORNA VIA PONTE FURIO VIA MILANO 15 PIAZZA XXV APRILE VIA CASTELLO PIAZZA MONUMENTO CASTELLO VIA UMBERTO I VIA GARIBALDI 10 VIA ROMA PIAZZA G. CADUTI BAGNOLO CREMASCO VIA ROMA 3 VIA ROMA 27 VIA LODI V.LE EUROPA 69 VIA DE GASPARI 27 VIA LEOPARDI 6/bis SP. CREMA-CODOGNO 591

Per informazioni: Tel. 0372 43.54.74


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PALLAVOLO: Serie A2

Acquisti di qualità per la Magic Pack

F

di Cesare Castellani

inalmente comincia a completarsi il quadro della Magic Pack: primo approccio con la nuova squadra, infatti, per Noemi Signorile e Francesca Gentili, che avranno il compito di sostituire sul campo e nel cuore dei tifosi gialloblu della Magic Pack nientemeno che Federica Stufi e Giulia Rondon, entrambe salite quest’anno in A/1. Francesca e Noemi, i due nuovi arrivi della Magic Pack, non sembrano però eccessivamente preoccupate da tale prospettiva. Tutt'altro. Come le due che le hanno precedute, anch'esse hanno conquistato un titolo europeo juniores. Anch'esse hanno percorso un cammino molto simile a quello di federica e Giulia pri-

Noemi Signorile e Francesca Gentili

ma di approdare in casa Esperia ove, si ricorda, sono ben sette le ragazze che, dopo il titolo europeo juniores si sono valorizzate in gialloblu. Francesca viene da Bolzano, non ha mai giocato in Serie A, a differenza di Noemi, torinese, che in A2 ha giocato con Chieri tre anni fa, prima di arrivare al Club Italia in cui ha

PALLANUOTO La bissolati inizia la nuova stagione pallanotistica dopo la brutta parentesi dovuta alla scomparsa della «Nuova Bissolati», cancellata dal mondo della waterpolo dopo le note vicende di primavera. L’entusiasmo e la voglia di fare, però, sono gli stessi di un tempo, di quando la squadra e la società muovevano i primi passi verso la Serie A. Digerita, ormai, la grande delusione della mancata riconferma della Nuova Bissolati in Serie A, è tornata in campo la Bissolati “vera” col suo programma di incentivazione dello sport giovanile e la sua gran voglia di fare. In fin dei conti gli anni passati qualcosa di positivo hanno lasciato e questo patri-

militato negli ultimi due anni. Entrambe sono reduci da un'estate pesantissima con il Club Azzurro. Prima dell'Europeo giocato in Italia, lunghi ritiri di preparazione, trasferte in Giappone e Turchia, incontri con le nazionali juniores più forti del mondo: Cina, Serbia, Russia e Turchia, ed ora la Magic Pack. Senza

un'ora di respiro perché c'è anche la scuola che batte alle porte. Frequenteranno entrambe l'ultima classe del Liceo Scientifico. La nuova avventura non le spaventa anche se non conoscono nessuna delle compagne di squadra, ma sono già ansiose di poter giocare. Naturalmente, sono in piena forma: ci vorrà qualche tempo, però, per trovare l'affiatamento con le compagne e interpretare i nuovi schemi dei tecnici della Magic e già stasera potrebbe ro scendere in campo qualche minuto nell'amichevole contro Ca' del Bosco visto che oltre alla tedesca Dumler (attualmente in Russia con la sua nazionale dovrebbe arrivare il 25 settembre) mancherà anche Chiara Sacconi, vittima di un infortunio muscolare al polpaccio che potrebbe tenerla al palo per qualche settimana.

La Bissolati torna in acqua

monio di giovani che hanno cominciato a dedicarsi alla pallanuoto sull’onda dell’entusiasmo creato dai campioni che sobno passati da cremona, andava sfruttato. E la «Bisso» lo fa nel migliore dei modi portando in vasca ben quattro formazioni e nuovi personaggi si affacciano alla ribalta biancazzurra: prima di tutti Cristian Tabellini, 35enne bresciano che prenderà in mano, da tecnico, la squadra femminile neopromossa in Serie B e che darà il suo contributo anche alla prima squadra maschile come giocatore, sperando che la stessa possa essere ammessa a disputare il campionato di B. Sono due ruoli che Tabellini ha ricoperto lo scorso anno a Brescia.

Da Parma, invece, arriva Francesco Zatti, sarà il centroboa della prima squadra (ha giocato in B a Parma, in A2 a Modena) e inizierà anche il suo lavoro di tecnico seguendo le squadre giovanili insieme a Paolo Fioni. Maurizio Stagno sarà il coordinatore di tutte le attività pallanotistiche oltre che l’allenatore della prima squadra che attende ancora di sapere se potrà giocare in Serie B oppure se dovrà rimanere in C1. Nel frattempo, non mancano i contatti per allestire la formazione che, se si potesse fare la B, vedrebbe sicuramente tornare alla base Falcone mentre accanto a Tabellini potrebbe pure giocare pure Costantino, ex Brescia, che però risiede attualmente a Cremona.

PUGILATO

Per il celebre Marchetti molte prospettive Mentre il «Piccolo» va in macchina, Cristian Marchetti, punta di diamante ormai consolidata del pugilato cremonese, sta affrontando sul ring posto sotto le tribune dell’Autodromo di Adria, il pugile slavo Ivica Kukusic, un discreto collaudatore arrivato all’ultimo momento a sostituire il russo Yurji Romanko che per la seconda volta consecutiva, ingaggiato per affrontare l’allievo di Luca AVosani, ha dato forfait. Per Marchetti la sfida con lo slavo non presenta, almeno sulla carta, un grosso problema: piuttosto, un discreto collaudo in vista di futuri impegni che non si preannunciano del tutto facile, a partire da quello già fissato per il prossimo 21 ottobre a Podenzano ove dovrebbe trovarsi al cospetto del ben più collaudato Istvan Petroczki. Data per scontata la vittoria con Kukusic, per Marchetti già si aprono prospettive molto interessanti: il 15 settembre a Reggio Calabria Francesco Versaci ha battuto in un match in 10 riprese valido per il campionato italiano dei mediomassimi il torinese Maurizio Lovaglio conquistando il titolo che era vacante (lo ha lasciato il pisano Cichello ora a caccia dell’Europeo). E’ stato un match a senso unico a favore di Lovaglio che però, alla fine, una terna arbitrale cui andrebbe tolta la licenza, ha assegnato al pugile di casa che nulla aveva fatto per meritare un tale ricono-

scimento. Diciamo la verità: Marchetti puntava molto su Lovaglio perché appartenendo alla stessa scuderia, avrebbe avuto la possibilità, nel giro di pochi mesi, di affrontarlo col titolo in palio. Il fatto che abbia vinto Versaci e che si prospetti una doverosa rivincita con Lovaglio, allunga un poco i tempi di attesa per lui. Visto il match, però, non dovrebbero esserci difficoltà di sorta per Marchetti, sia che debba affrontare Versaci, quanto Lovaglio. Del resto, in campo dilettantistico, Marchetti ha già fatto sentire la potenza dei suoi colpi ad entrambi. Versaci gli ha resistito tre sole riprese a Marcianise, in occasione dei campionati italiani che il nostri vinse nel 2004. Lovaglio gli ha nettamente ceduto proprio a Cremona nei quarti di finale del Torneo «Città di Cremona». Unico problema per il nostro, la distanza per lui ancora inusuale delle dieci riprese (finora è arrivato una sola volta a disputarne sei), ma sarà facilmente superabile se è vero che anche Lovaglio di esperienza alle spalle non ne ha molta ed è arrivato a battersi per il titolo dopo sole quattro vittorie ed altrettante sconfitte. Volendo fare una previsione, il match titolato per Marchetti, se tutto andrà bene, potrebbe arrivare nella prossima primavera e già si vocifera nell’ambiente che si possa fare a cremona.




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