il Piccolo del Cremasco by promedia promedia

PICCOLO giornale del

Cremasco

venerDI’ 29 Maggio 2009 • Supplemento settimanale al n° 22 de "Il Piccolo Giornale"

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inchiesta sulla viabilità cittadina

Traffico: Sempre più code e disagi

Una giungla fatta di rotonde, di percorsi come gimkane, di passaggi a livello, di strade interrotte. I cittadini protestano contro rumore, smog, pericoli. Guidare in queste condizioni significa perdere tempo e denaro. E ogni giorno la situazione peggiora.

Meglio il nuclerare o l'energia rinnovabile?

i sta discutendo anche nel Cremonese del nucleare. Le posizioni sono marcate: chi è favorevole, sostiene che l’energia ci costerà molto bene e, comunque, Paesi industrializzati come la Francia hanno molte centrali ai confini con l’Italia. Chi è contrario, avverte, invece, che sono più gli svantaggi (costi di realizzazione degli impianti e problemi di smaltimento delle scorte) che i vantaggi. Si può essere, in linea di principio, contrari al nucleare? No. Ma sono di buon senso certi investimenti in centrali solo per ridurre il costo di produzione dell’energia? Forse no. Il vero problema è non solo la produzione di energia, ma anche il suo risparmio. Serve, quindi, un riequilibrio energetico e ambientale. Che cosa significa? Che i consumi vanno razionalizzati, che ci deve essere una diversa organizzazione dei trasporti, che devono essere diversi da oggi i modelli abitativi. E soprattutto che bisogna diffondere il più

possibile la produzione di energia da fonti rinnovabili. Lo diciamo perché siamo degli ambientalisti fanatici? Non lo pensiamo neppure per un secondo. Siamo solo convinti come stanno già agendo in questo senso gli Stati Uniti, la Germania e il Giappone - che solo coloro che stanno investendo risorse nello sviluppo di tecnologie pulite, di energie rinnovabili e di efficienza energetica usciranno più forti dalla crisi. Perché avranno saputo fare ricerca e innovare. E l’innovazione sarà sempre di più il motore dell’economia e lo strumento di competitività a livello globale. Avere una cultura ecologica, inoltre, non solo migliora la qualità della vita, ma produce anche una mentalità virtuosa. Che punta alla prevenzione, al rispetto del territorio, alla sostenibilità ambientale. La quale ci permetterà di affrontare con sicurezza i disastri naturali che causano costi elevatissimi. Che ci dà il nuclerare? Tecnologia e brevetti ancora acquistati da altri. Di nostro, il nulla. E, allora, come competere?

stalloni, parla Luca Rinaldi

Il sovrintendente e gli scavi alle mura: «attenzione, ci sono vincoli»

Le legge dei tavolini

Centro ippico ancora nella bufera

a pagina 3

uerra dei tavolini in piazza Duomo. Torna ogni estate. La questione, quindi, è davvero stancante, noiosa, fastidiosa. Al di là di come si risolverà o si è risolta – non è questo il problema – il nostro giornale, su tale questione, è sempre stato molto chiaro: è il mercato che stabilisce quanti tavolini devono esserci nella piazza principale di Crema. Se ai cremaschi piace sedersi a bere l’aperitivo nel loro “salotto” cittadino, perché vietarglielo? E la questione stupisce ancora di più perché a cercare, comunque, delle soluzioni al di fuori delle leggi dell'economia è un’amministrazione di centrodestra. L’offerta di tavolini e sedie cresce o diminuisce a seconda della domanda. Se questa è forte, perché impedire a un commerciante di guadagnare e a un cliente di godere del tempo trascorso all’ombra del Duomo? Se, invece, la richiesta diminuisce, non c’è problema: una parte dei tavolini viene subito tolta. La chiave di volta è il plateatico: si paga per lo spazio occupato. Se un bar del centro pensa di avere tanti avventori e, quindi, “si allarga” sulla piazza, ma ha sbagliato i conti, i problemi sono suoi. E’ un imprenditore, rischia di suo. Sono regole elementari di mercato, caro assessore Capetti. Ed essendo di centrodestra, dovrebbe saperlo. Ah, ci scusi. Lei faceva il sindacalista.

«Crema del Pensiero». Un fine settimana con i big della cultura. Tutto il programma. Evento da non perdere. A pag. 19

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CREMASCO Venerdì 29 Maggio 2009

Una città dalla viabilità impossibile T Traffico, è un vero caos. Ci sono code ovunque a causa di rotonde, passaggi a livello e lavori per il teleriscaldamento

di Alice Chiarone

raffico e viabilità a Crema stanno creando non poche difficoltà ai cittadini, ai residenti ed ai commercianti della città. La mattina e la sera molte delle principali vie cittadine sono para-

del Picco, viale Santa Maria, Piazzale Rimembranze); via Cadorna; via Diaz; l’incrocio tra via Adua e via Macallè che conduce in via Carlo Urbino. Se a questo ci si aggiungono i vari cantieri per i lavori del teleriscaldamento si intuisce come la situazione, soprattutto la mattina tra le 7 e le 9 e la sera tra le 17.30 e le 20,

Coda di auto in via Macallè

ta, che conduce in via Indipendenza, si trasforma in un lungo serpente di auto. Piazzale Rimembranze si trasforma nel caos. «Le ore peggiori sono quelle in cui si trova abbassato il passaggio a livello. La mattina, la sera, ma anche il pomeriggio. Le code superano di gran lunga il ponte del Serio, arrivano spesso fino al semaforo di via Cadorna» conferma il titolare dell’edicola di Piazzale Rimembranze. «Anche l’obbligo di svolta a destra per chi viene da via IV Novembre non ha migliorato la situazione, e ha portato parte del traffico in via Diaz. Soprattutto c’è ancora chi arrivando da San Bernardino svolta a sinistra, nonostante il divieto. I controlli sono sporadici». Via Diaz, zona notoriamente residenziale, centralissima, che nel giro di qualche mese ha raddoppiato la presenza di traffico. Chi si dirige da via Carlo Urbino o da via Crispi verso il centro, è costretto a svoltare all’altezza del Pergoletto, in via Diaz. In caso con-

lizzate dagli ingorghi. Quattro i punti critici: tutte le zone in prossimità del passaggio a livello (via Indipendenza-via

diventi preoccupante. In via Indipendenza e in viale Santa Maria si creano code chilometriche. Via Gae-

CENTRO IPPICO, ANCORA POLEMICHE

Stalloni, Rinaldi: «Vincolo alle mura»

Non si placano le polemiche per il progetto sostenuto dall'amministrazione comunale e dalla Regione per realizzare agli Stalloni un albergo e 500 parcheggi interrati. Abbiamo intervistato il sovrintendente delle Belle Arti di Brescia Luca Rinaldi. Ha avuto qualche contatto con qualche amministratore di Crema, o con qualche ufficio della Regione Lombardia? «No, nessun contatto. D’altra parte quello che ora servirebbe sarebbe prendere visione di un progetto. Lo aspetto» Forse la regione Lombardia, proprietaria dell’area e degli edifici, intende far riferimento alla Direzione Regionale... «Faccio presente che la Direzione di Milano ha sempre optato per la valutazione dei progetti su edifici vincolati alla sovrintendenza di competenza, nel caso di Crema a quella di Brescia. Solo in rarissimi casi e con una precisa motivazione, la Direzione può avocare a sé valutazioni di questo genere». Riterrebbe utile, in ogni caso, che si procedesse a un restauro conservativo degli edifici dell’ex convento? «Certo, un intervento di questo genere sarebbe utile e potrebbe far risaltare maggiormente agli occhi dei cittadini cremaschi, quanto hanno di bello in quell’area. Emergerebbe il fatto che un intervento pesante di carattere impiantistico come sarebbe un

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cambio di destinazione d’uso in albergo, di per sé forse anche possibile, ma certo non con la quantità di stanze e relativi servizi ipotizzata». Forse anche la coabitazione con i cavalli risulterebbe difficile. «Non necessariamente, soprattutto per il fatto che l’esistenza del Centro Ippico è ormai storicamente consolidata. Ma evidentemente nel caso di interventi non eccessivamente invasivi». Cosa consiglierebbe anzitutto nel caso di interventi di valorizzazione dell’area? «Sicuramente meno spezzettamenti possibili delle realtà esistenti; le presenze consolidate vanno bene, a maggior ragione quelle con finalità sociali particolarmente apprezzabili, ma troppe cose aggiuntive finirebbero per alterare pesantemente e gravemente la qualità architettonica» E’ a conoscenza di un vincolo archeologico? «Ogni volta che si effettua uno scavo di una certa entità in una zona di antico insediamento abitativo, è doveroso allertare la sovrintendenza archeologica. L’area è adiacente alle vecchie mura della città, e di conseguenza un'analisi attenta in questa direzione è sicuramente d’obbligo, soprattutto in riferimento all’ipotizzata realizzazione di un parcheggio interrato di grandi dimensioni».

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Numero chiuso in tipografia: Giovedì 28 Maggio ore 16,00

L'incrocio tra via Gaeta e via Indipendenza

trario alla fine di via IV Novembre si troverebbe costretto ad uscire dalla città in direzione Brescia. I più arrabbiati sono i residenti ed i commercianti di via Cadorna. «Abbiamo certamente diminuito il fatturato. Il passaggio per un tipo di attività come la nostra è fondamentale» ha spiegato Katiuscia Colombo, titolare della lavanderia Bolle di Sapone. «Il cliente dovrebbe passare e ritirare i capi pronti. Non è più così. Sono diminuiti i parcheggi, quindi c’è meno possibilità per la gente di fare la sosta per il ritiro. Non esistono strisce pedonali verso il ponte e spesso le auto da San Bernardino arrivano a tutta velocità. Incindenti, piccole collisioni, caos sono all’ordine del giorno». Nella zona le attività che richiedono la sosta rapida e il ritiro sono diverse: oltre alla lavanderia, una pizzeria d’asporto, un panettiere, un macellaio, una farmacia. Infine, altra zona problematica è quella dell’incrocio tra

via Macallè, via Adua e via Capergnanica, zona in cui è stato applicato lo stesso principio dell’isolato rotonda. Spesso la coda in via Macallè arriva fino a via Libero Comune. Senza considerare che

L’inquinamento: certe zone verdi e residenziali si sono trasformate in zone di passaggio obbligato a discapito della vivibilità. La sicurezza: parchi o scuole sono frequentati durante l’arco di tutta la gior-

Lavori per il teleriscldamento via Matilde di Canossa

via Macallè è la via che ospita il comando della polizia locale e la Croce Verde. Da sommare al traffico c’è la chiusura straordinaria di alcune vie per i lavori del teleriscaldamento. Veri cantieri aperti. Il caos dovuto alla viabilità ha comportato un numero incredibile di disagi.

nata, da bimbi, studenti, anziani. Commercianti: molti di loro si sono visti diminuire il fatturato dell’attività anche per la viabilità o per l’assenza di adeguati parcheggi. Il tempo, infatti, è diventato una risorsa preziosa. Che un cittadino perde inutilmente quando attraversa la città.

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«La partecipazione è stata azzerata»

C piùono da scia vic mo in li o

Venerdì 29 Maggio 2009

E' l'accusa lanciata da Felice Lopopolo, consigliere comunale del Pd, contro la giunta Bruttomesso: «Eliminate le consulte per la terza età, l'handicap, la pace». La sua storia: gli anni nel sindacato e nella formazione professionale. Le sue idee...

di Tiziano Guerini orse non tutti sanno che Felice Lopopolo viene da una formazione giovanile di preciso riferimen-

to cattolico. Movimento Studenti della GIAC (Gioventù di Azione Cattolica), alla Fuci al tempo di don Agostino Cantoni, Mani Tese con don Giovanni Venturelli…Poi, dopo una laurea in giurisprudenza mancata d’un soffio (tutti gli esami fatti, mancava solo la tesi), dapprima è insegnante e coordinatore delle “150 ore” (l’iniziativa per il conseguimento della licenza di terza media da parte dei lavoratori), poi approda come dirigente sindacale alla CGIL. Responsabile degli edili, degli alimentaristi, dei metalmeccanici, dei chimici e finalmente per dieci anni segretario della Camera del Lavoro di Crema. E’ stato successivamente coordinatore didattico provinciale per la Scuola Edile Cremonese e durante il suo mandato ha reso operativa la sede di questo Centro di Formazione Professionale a Crema. Attualmente è presidente dal 2002 del Centro Ricerca «Alfredo Galmozzi». E’ consigliere comunale per il Partito Democratico: per questo l’intervistiamo. Il suo è un atteggiamento critico nei confronti dell'am-

ministrazione di centrodestra: per quali motivi sopratutto? «Per diversi motivi, fra i quali non nascondo quello di essere espressione coi miei colleghi del Partito Democratico di un ideale politico diverso da quello della maggioranza di centrodestra. Ma ovviamente ci sono soprattutto delle ragioni ben precise e specifiche. Ad esempio l’incapacità o il disinteresse a che Crema assuma veramente un ruolo circondariale: il MioBus, già inadeguato per il solo servizio alla città, non viene collegato ad una rete suburbana che lo colleghi con gli altri comuni vicini nonostante l’amministrazione provinciale si renda disponibile per una collaborazione perché questo accada. Oppure l’assessore Borghetti presidente dell’Azienda Sociale Cremasca che potrebbe promuovere una politica di sviluppo nel cremasco di posti in asili nido proponendo ai comuni l’utilizzo di normative regionali e nazionali, vedi il “progetto primavera”». Altre occasioni perse da questa amministrazione? «Un altro tema assolutamente insufficiente da parte della amministrazione di centrodestra è quello della partecipazione, che è stata praticamente rasa al suolo. Sparito il cosiddetto bilancio partecipato delle amministrazioni passate, l’azzeramento di

consulte importanti come quelle per la terza età, per l’handicap, per la pace. E’ venuto così meno per tanti aspetti il tema del confrontocoinvolgimento non solo con le minoranze del consiglio comunale, ma soprattutto, quel che è più grave, con le associazioni di categoria, con i cittadini, e financo con gli stessi consiglieri di maggioranza.

«Una smaccata novità: l’influenza sempre più marcata che subisce dall’esterno, e segnatamente da Comunione e Liberazione e Compagnia delle Opere. E non aggiungo altro». Anche a lei, come ad altri consiglieri, chiedo un giudizio sul sindaco... «Spero ancora in un suo “scatto d’orgoglio” per il bene

Felice Lopopolo

Vedi le recenti pesanti prese di posizione contro la giunta dei vari Pesadori, Lorenzetti, Pini, Boschiroli su Stalloni, viabilità e opere pubbliche». Ci sarà pur qualcosa che questa amministrazione ha fatto di nuovo?

della città. Esautorato com’è ripetutamente, ora da tutta la giunta, ora da qualche singolo assessore, o lascia o reagisce. Diversamente è l’autorevolezza complessiva dell’amministrazione che ne va di mezzo».

nuova paullese

Tavolo dei commercianti per seguire i lavori Un tavolo permanente composto da tutti gli operatori commerciali che gestiscono attività lungo l’asta della Paullese nel tratto Crema-Dovera-Spino interessato dai lavori di riqualificazione. E’ la proposta lanciata da Luciano Patrini, candidato nel collegio 28 (Dovera, Monte Cremasco, Spino d’Adda) della lista civica «Torchio presidente» alle prossime elezioni provinciali. «Noi operatori siamo felici che la Paullese venga finalmente raddoppiata» spiega Patrini. «Dopo decenni di attesa ringrazio il presidente Torchio per questa scelta, che so comportare anche impopolarità per gli espropri che si sono dovuti fare e per i disagi che vi saranno. Si tratta di un investimento da 70milioni di euro e anche per questo ho chiesto a Giuseppe Torchio di prevedere la costituzione di un Tavolo che si possa riunire con cadenza regolare per segnalare alla Provincia eventuali problemi che si presenteranno per noi opera-

tori commerciali e studiare, insieme, eventuali iniziative o progetti che possano aiutarci a superare eventuali difficoltà».

Luciano Patrini con Torchio

Dal candidato, Torchio è giunta pronta e positiva accoglienza alla proposta. «Patrini conosce bene la realtà poiché da una vita gestisce un’attività commerciale legata alla ristorazione: non solo accolgo la sua proposta, ma gli chiedo di farsi carico dell’impegno di coordinare questo Tavolo di lavoro che sicuramente ci fornirà preziosi consigli per ridurre al minimo i disagi e per andare incontro alle esigenze degli operatori commerciali».

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C piùono da scia vic mo in li o

«Team Stage 6: loro corrono in scooter»

Ex allievi di meccanica al Cfp, amici per la pelle, ora gareggiano nel campionato nazionale. E i mezzi se li preparano da soli

di Barbara Milanesi

milio Gabanelli, Fabio Caio, Matteo Ghisetti e Luca Cremonesi. Sono i 4 ragazzi di Pianengo a far parte del junior team «Stage 6» e a gareggiare allo «Scooter Racing Cup», il campionato italiano su pista di scooteristi. L’idea di inserire 4 giovanissimi nel team, giovanissimi perché i ragazzi hanno tutti tra i 16 e i 18 anni, è venuta a Christian e Federica Stockelmann, titolari di «Ricambio Rapido di Brescia», azienda leader nella distribuzione dei ricambi scooter automatici e vintage in grado di fornire rivenditori e grossisti in tutto il mondo. I due titolari si sono rivolti a Walter Sari, 50 enne di Pianengo, intenditore di preparazione e elaborazione dei motori nonché insegnante di meccanica al Cfp di Crema. Emilio e Fabio erano suoi allievi, Matteo e Luca amici di sempre. L’azienda bresciana ha messo a disposizione dei ragazzi scooter, ricambi ed iscrizione al campionato italiano per un valore di circa 20.000 euro. I ragazzi, guidati da Sari, hanno accettato non solo di gareggiare ma di personalizzare e modificare i loro mezzi: insomma prestano servizio alla «Ricambio Rapido» ed in cambio ottengono l’opportunità di far conoscere le loro abilità meccaniche ed agonistiche. Lentamente si sono fatti

conoscere nel panorama specializzato cremasco tanto che sono davvero diversi gli sponsor del team: «Carozzeria e Maneggio Bressanelli»; «Picco Doriano Idraulico»; «CremaRent». E ancora «Davide Carelli componenti per la saldatura», «Pietro Servidati; Alessandro Matterozzi; Sergio Cominetti. Sponsor senza i quali la squadra non sarebbe riuscita a partecipare alle manifestazioni in calendario. La loro storia è davvero interessante. «Ci conosciamo da quando, iniziate le scuole superiori. Abbiamo cominciato a frequentare la stessa “compagnia” di amici» spiega Matteo Ghisetti, che frequenta il quinto anno dell’Istituto Pacioli di Crema e che nel team gareggia ed è l’addetto alla verniciatura ed alla carrozzeria. «Ciò che ci accumuna più di tutto è la passione per i motori. Questa passione ci ha uniti ancor di più come gruppo». La passione li porta ad elaborare i loro motorini, a modificarli di volta in volta dopo una competizione allo scopo di perfezionare il mezzo, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista estetico e personale. Ciò attira l’attenzione della stampa specializzata del settore e spesso i ragazzi del junior team «Stage 6» ottengono la pubblicazione di un articolo sul loro lavoro. «La voglia di gareggiare, di vincere, di perfezionare sempre più i nostri mezzi in vista

di obiettivi per noi importanti sono uno stimolo continuo» racconta Fabio Caio, che dopo il diploma in meccanica

ercoledi’ 20 Maggio, alle ore 15, presso la sede di Via Battaglio a Crema, alla presenza del presidente Provinciale, Giuseppe Strepparola, e della Responsabile Auser Lombardia dell’Educazione degli adulti, Donatella Esposti, è stata costituita la nuova Associazione Auser Insieme «Università Popolare dele Libertà» del Cremasco. Il gruppo costituente ha provveduto all’approvazione del nuovo statuto e all’elezione dei nuovi organismi dirigenti. E’ stato eletto presidente, Antonio Conca e vice Presidente Franca Pavesi. Completano il comitato direttivo: Anasetti Rita, Elena Viviani, Manfredini GianCarlo, Gatti Anna, Turra Guido. L’assemblea costitutiva e il nuovo gruppo dirigente ha voluto sentitamente ringraziare l’Università Popolare di Cremona, per il contributo che è stato dato, in questi anni, a Crema. L’assemblea stessa crede sia giunto il momento di fare in modo che le risorse scien-

tifiche, culturali ed educative che operano all’interno dell’«Università Popolare di Crema», le sue stesse esperienze di formazione che coinvolgono molte persone all’anno e che vedono in primo piano contenuti di pace, di armonia con se stessi e con gli altri, appoggino

al Cfp di Crema lavora come meccanico a Capergnanica. Caio gareggia ed è il meccanico del gruppo, non solo del suo mezzo: «Quando arriviamo nel luogo della competizione siamo sempre molto agitati. Facciamo un giro di perlustrazione e cerchiamo di capire com’è articolato il percorso. In genere arriviamo il venerdì, il sabato proviamo la pista e la domenica c’è la gara. Confrontarsi e conoscere nuove persone assolutamente competenti in materia ci fornisce ancor più motivazioni e la voglia di far sempre meglio». Per ora i ragazzi hanno partecipato a 3 tappe su 4 del

soggetto che fornisce servizi di educazione permanente, l’Università fa parte di una rete territoriale che dovrà essere sempre di più valorizzata. L' università si propone come risorsa progettuale a disposizione delle azioni positive per le politiche terri-

I corsi rivolti agli adulti

direttamente l’impegno di Auser e dell’intero terzo settore cremasco in quelle azioni di accoglienza, di multiculturalità, di crescita civile, culturale e sociale delle nostre comunità. Questo non significa sottovalutare una funzione anche specifica dell’Università in quanto tale: anzi, in quanto

accompagnarli anche Daniel Cazzulli, la mascotte e il jolly del gruppo. Daniel non partecipa alla gara ma incoraggia i

Amici ed ex allievi del corso di meccanica del Cfp di Crema

Auser e Terzo Settore di Gianni Nicosi

campionato (che in totale ne prevede 8): la prima a Ottobiano in provincia di Pavia; la seconda a Corridonia

toriali di coesione sociale e di invecchiamento attivo. L’attività di educazione degli adulti: la cosiddetta “domanda debole”, necessita di un'attenzione particolare, altrimenti continueranno ad esprimere una domanda di formazione solo le persone già formate, e non quelle che ne avrebbero più bisogno.

in provincia di Macerata; la terza a Jesolo. Salteranno la quarta a Battipaglia in provincia di Salerno, prevista per questo week end. Nel frattempo si stanno già allenando per le altre tappe: a Castelletto di Branduzzo in provincia di Pavia a giugno; a Latina a Luglio; a Viterbo a settembre e la finale ancora ad Ottobiano presso Pavia. Le loro posizioni sono migliorate e qualcuno di loro è arrivato a posizionarsi tra i primi 15. Il professor Sari li accompagna pazientemente ad ogni gara con un camper. I ragazzi partono con lui il venerdì e tornano la domenica. Ad

suoi amici e tiene sotto controllo gli avversari. «Il motore ha una limitazione di cilindrata e sei obbligato a montare certi particolari sullo scooter» spiega Emilio Gabanelli, ex alunno del corso di meccanica al Cfp di Crema ed ora meccanico presso l’officina Pasquini di San Bernardino «ma il dover cercare sempre soluzioni alternative per velocizzare e personalizzare il mezzo, ci aiuta a lavorare tenendo sempre allenata la fantasia. Inutile dire che i risultati ci danno un sacco di soddisfazioni, anche se non arriviamo a vincere la singola competizione. In realtà miglioriamo di

volta in volta e lo capiamo proprio perché le prestazioni sono differenti. E’ come se di volta in volta dovessimo cercare l’errore, correggerlo e riprovarci di nuovo». Non solo i ragazzi possono mettere alla prova le conoscenze acquisite durante gli anni, durante le lezioni al Cfp e durante il lavoro, ma possono anche crescere a livello personale. «Ogni volta cerchiamo il particolare che fa la differenza per far meglio la volta successiva» racconta Luca Cremonesi, iscritto al quinto anno del Liceo Linguistico, pilota e meccanico del suo mezzo, «una sorta di stimolo continuo a dar sempre di più». Lo stesso Walter Sari sottolinea l’aspetto educativo dell’esperienza. «I ragazzi hanno trovato un modo diverso per riunirsi e stare insieme prima di tutto» spiega il professore intanto che ci fa visitare il garage allestito ad officina in cui i ragazzi sono soliti incontrarsi. «Inoltre la passione, la voglia di migliorarsi costantemente, lo stimolo a dare sempre il massimo sono diventati la loro filosofia di vita. Magari non faranno i meccanici per sempre, probabilmente non diventeranno campioni mondiali o atleti professionisti, ma sono convinto che quest’esperienza servirà loro nella vita». Ne siamo sicuri. Allo stesso tempo però ci auguriamo che i 4 ragazzi cremaschi arrivino fino in fondo con ottimi risultati.

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Crisi, Torchio: «Subito cinque milioni di euro»

Aiuti a imprese, lavoratori, precari. Formazione per chi ha perso l'impiego: «Non lasciamo solo nessuno»

di Felice Nardi

ltre cinque milioni di euro di denaro fresco, che ne potrann o g e n e r a re cinquanta, per affrontare la crisi economica che colpisce aziende, lavoratori e famiglie. La Provincia di Cremona ha attivato una vera e propria “task force” anticrisi operando sinergie con la Camera di Commercio, associazioni di categoria, istituti di credito, parti sociali, mettendo a frutto il patrimonio di relazioni, progetti e condivisione nati dal “Patto per lo Sviluppo”. «Nelle prossime settima-

ne presenteremo unitamente alla Camera di Commercio e le banche locali un progetto per integrare lo stipendio dei lavoratori in cassa integrazione e mobilità» spiega il presidente Giuseppe Torchio, «i mille euro al mese rappresentano già la “soglia di sopravvivenza” per un lavoratore e non possiamo lasciare sole le famiglie. Per questo Provincia e Camera di Commercio, in accordo con le parti sociali, hanno attivato un “fondo di solidarietà” stanziando complessivamente 400mila euro, integrabili da parte di altri soggetti, fino a raggiungere il milione. Con questo fondo azzereremo gli interessi bancari a coloro che

chiederanno una integrazione mensile dello stipendio agli istituti di credito e garantiremo l’anticipazione stessa. Anche la restituzione sarà diluita in almeno due o tre anni. E’ una ulteriore misura diretta e concreta per coloro che si trovano in difficoltà economiche». Questo nuovo intervento si assomma all’accordo siglato il 26 marzo scorso tra Provincia, Camera di Commercio e Istituti di Credito locali per l’anticipazione ai lavoratori da parte delle banche dell’indennità spettante in caso di ricorso agli ammortizzatori sociali: cassa integrazione guadagni ordinaria, straordinaria, in

Giuseppe Torchio si ricandida a presidente della Provincia

deroga e la mobilità. «Nel protocollo» aggiunge Agostino Savoldi, assessore alle attività economiche e lavoro «è previsto anche che le banche possa-

Salini: «Sono in vantaggio»

La festa in sostegno di Massimiliano Salini al parco Chiappa

Arrivano alla spicciolata, ma subito si raggruppano fra di loro e parlano fitto fitto. Si conoscono, sono amici. E sono lì per salutare un amico. Un amico che sta vivendo un’avventura impegnativa ed importante: è uno dei principali candidati alla carica di presidente della provincia di Cremona della prossima consultazione elettorale locale. E’ Massimiliano Salini, che arriva per la “festa” che gli hanno organizzato al parco Chiappa a Crema. Fra gli amici di Salini qualche personaggio importante: Gianni Rossoni vice presidente della Regione, Francesco Martelli capogruppo PdL in Consiglio comunale a Crema, Claudio Cogorno, presidente Compagnia delle Opere Crema-Cremona-Lodi. Il parco è attrezzato a buffet, e i convenuti, in attesa dell’ospite, fanno onore alle

tavole imbandite. Impeccabile come sempre, arriva il candidato presidente. A lui il microfono. «Ho iniziato la campagna elettorale con qualche timore nei confronti delle domande che mi avrebbero rivolto le persone da incontrare. Ora mi sono convinto che il “cuore” della campagna elettorale sta nel farmi conoscere e soprattutto nel conoscere le persone che incontro, con i loro problemi e le loro preoccupazioni. Mi sono proposto come presidente perché anch’io ho domande da fare. Si supera anche la fatica dei tanti incontri elettorali quotidiani se si riesce a creare le condizioni perché le persone si facciano sentire e facciano le loro domande. In questo modo si conoscono tante storie personali, e tutte sono interessanti ed impegnative, perché si sfida la libertà delle

persone. Così si supera il clientelismo, e si fa sul serio una politica nuova con una nuova mentalità. Mi basta questo, per ora. A differenza di altri miei avversari non ho bisogno della politica per vivere, non sono ossessionato dalla vittoria elettorale. Anche se confermo che i sondaggi mi danno vincente. Il mio obiettivo, per il momento, è questo: quando tornerò al mio lavoro vorrò trovare un contesto migliore in cui poter lavorare meglio. Per questo affronto con entusiasmo i tanti temi che mi vengono proposti, anche oltre le strette competenze di una amministrazione provinciale». Sulla sicurezza: «Il tema della sicurezza come solidarietà sociale: non l’omologazione delle persone ma il rispetto della legalità». La crisi economica: «Il rilancio delle imprese. In un grave contesto di crisi avverto la volontà di tener duro e un giudizio migliore su banche e famiglie rispetto ad altri Paesi. La fiducia è anche data dalla capacità di dare risposte da parte delle Istituzioni: la regione Lombardia, ad esempio, con la legge sulla “dote-lavoro” sulla “dote-formazione”. Questo è l’approccio giusto. Dare opportunità e occasioni per cambiare in meglio alle persone. E’ un metodo che faccio mio». Il discorso è finito. Massimo Salini è circondata dagli amici e discute con loro. C’è anche il tempo per qualche brindisi beneaugurante. Musica in sottofondo: «Forever Young».

no accordare ai lavoratori in cassa la possibilità di sospendere il pagamento delle rate del mutuo per un periodo massimo di 6/12 mesi a seconda del tipo di mutuo. Il lavoratore che si troverà in una delle situazioni previste farà richiesta di apertura di credito in conto corrente ad una delle banche aderenti per un importo proporzionale al numero dei mesi di cassa Integrazione o mobilità. In ogni caso la cifra non potrà superare, per ogni lavoratore, l’importo massimo di settemila euro utilizzabili per un importo mensile massimo di mille euro». A favore dei giovani, la Provincia ha anche emanato un bando per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani e delle coppie, (scadenza il 20 aprile) assicurando un contributo economico diretto per abbattere il costo d’acquisto e condizione particolarmente favorevoli assicurate dalle banche aderenti all’iniziativa. Dal 2004 (unica Provincia in Lombardia), sono inoltre assicurati complessivamente 1,5 milioni di euro a favore dei minori, dei nuclei monogenitoriali e per la maternità responsabile». Dalle famiglie alle imprese. «Un milione di euro stanziato ad ottobre alle prime avvisaglie in partnership con la Camera di Commercio» prosegue Torchio, «per il sostegno nell’accesso al credito delle imprese. L’importo è destinato per il sostegno del Fondo Rischi dei Consorzi di Garanzia Fidi; diminuzione del tasso di interesse dell’operazione ga-

rantita; rafforzamento delle garanzie di II livello (Unioncamere). In aggiunta vi è il Fondo unico a valere sul bando per i progetti di innovazione presentati dalle aziende, finanziato con un ulteriore milione di euro: ne han già beneficiato 27 imprese di cui 24 nel cremasco. Nota dolente è i ritardo di Finlombarda nell’erogazione dei contributi. A queste attività si aggiunge il lavoro portato avanti in questi anni con il “Patto per lo Sviluppo” che ha permesso di individuare progetti strategici condivisi dall’interno territorio e per il cui avvio la Provincia ha già erogato tre milioni di euro». La crisi, infine, comporterà la perdita del lavoro per numerosi lavoratori, in particolare i precari, a cui la Provincia propone interventi aggiuntivi rispetto ai precedenti: «Programma d’Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati», per un totale di 490 mila euro; «Doti Lavoro» (massimo. 2.500 euro ciascuna per operatori accreditati ai servizi per il lavoro e massimo 1.480 euro ciascuna per i Centri per l’Impiego provinciali); «Doti Formazione» (massimo 2.600 euro alle aziende per adeguamento competenze professionali e massimo 3.500 per assunzioni a tempo indeterminato). Purtroppo la disponibilità di sole 598 doti lavoro messe a disposizione dalla Regione sono sufficienti a coprire solo il 15% delle domande. A ciò si aggiungono percorsi di reimpiego, già attivi dal 2008 e che si concluderanno a luglio 2009, per un totale di 350mila euro. «Progetto Fai Centro», rivolto a lavoratori usciti dalla lista di mobilità e lavoratori in stato di disoccupazione da non più di 12 mesi e attualmente privi di occupazione (si concluderà ad agosto). «Conosciamo e siamo pronti ad affrontare questa crisi unendo le forze di tutto il territorio» conclude Torchio, «alle famiglie, lavoratori e aziende voglio dare un chiaro messaggio: non li lasceremo soli».

Cronaca

il PICCOLO

giornale del

CREMASCO Venerdì 29 Maggio 2009

«Municipalizzate, la crisi non la sentono»

Ancorotti: «Aumentano le bollette ed è fatta». Il Polo della cosmesi: «Creato da chi fa impresa sul serio»

di Tiziano Guerini

enato Ancorotti, assessore alla Cultura del comune di Crema, candidato nei collegi di Crema per le elezioni provinciali, indossa i panni dell’imprenditore. «Sono in tanti, ora, a sbandierare il metodo della cooperazione fra imprenditori citando il "Polo della Cosmesi". Faccio presente che anzitutto non sono stati né i politici né tanto meno qualche funzionario pubblico a promuovere questa “eccellenza” del nostro territorio, ma piuttosto gli stessi imprenditori. E, se proprio devo dirlo, sollecitati e convinti da me. Reindustria, come braccio operativo, è venuta dopo». Renato Ancorotti denuncia un vecchio modo di far politica: «Prendersi i meriti è giusto quando questi meriti ci sono; quando invece i meriti sono di altri è giusto lasciarli ad altri. In questo scorcio di campagna eletto-

rale tanti si vantano di aver fatto scelte e iniziative per le quali si sono al più limitati a non contrastarle. La stessa società Reindustria, che con il Polo della cosmesi abbiamo rivitalizzato, non deve essere appannaggio personale di nessuno. E' invece merito di tutti quanti l’hanno sostenuta con convinzione: provincia, comune, associazioni di categoria, sindacati». Con la retorica della “società civile” ora in tanti si professano imprenditori, cosa ne pensa? «Mi pare, in tanti casi, una mistificazione. Intanto non confondiamo imprenditori con funzionari. I primi inventano idee e progetti e rischiano sul mercato in prima persona. I funzionari sono per lo più semplici esecutori e soprattutto vivono di stipendio senza rischi propri. Poi ci sono anche quelli che pensano di iscriversi fra gli imprenditori, ma non sanno nemmeno cos’è la concorrenza e il mercato: sono stati nominati dalla

politica in qualche Consiglio di amministrazione di qualche società pubblica e sono convinti di essere dei manager. O forse fanno solo finta di esserne convinti perché devono “vendersi” al meglio per qualche campagna elettorale. Costoro hanno una vaga idea dell’impresa solo per riflesso. E così parlano di impresa ma non la conoscono veramente». Ha qualcosa da dire anche nei confronti delle cosiddette municipalizzate? «Le società pubbliche di servizi la crisi non la sentono nemmeno. Hanno liquidità certa e continua attraverso la bollettazione, e comunque, agendo sostanzialmente in regime di monopolio, aumentano i prezzi e per loro è fatta. Ecco, sono monopoli e in qualche caso per lo più dei “poltronifici” per qualche politico. Dovrebbe esserci qualche privatizzazione in più e, visto che sono senza concorrenza, potrebbero calare i prezzi a favore di coloro che invece la crisi la vivono sulla loro pelle».

Ancorotti opera delle distinzioni importante. Ci sono delle realtà amministrative dove la presenza del pubblico è necessaria. Vedi, per esempio, la Fondazione Benefattori Cremaschi che ha recentemente approvato un bilancio che è ulteriormente migliorativo rispetto a quello dello scorso anno e che è in procinto di vedersi rinnovare il Consiglio di Amministrazione. Oppure la Fondazione culturale San Domenico che gestisce il teatro cittadino e l’istituto musicale e Folcioni. «E’ vero, c’è qualche esempio lodevole. Per i Benefattori Cremaschi mi aspetto ed auspico qualche cenno di rinnovamento nelle persone, perché qualche volto nuovo sarebbe opportuno. Al di là del presidente che sta comunque operando bene. Come assessore alla Cultura, poi, vivo da vicino le vicende della Fondazione San Domenico. Credo che abbiano tutti ben operato e che di conseguenza meritino la riconferma. Mi aspetto anche qualche mi-

Alessandra Ginelli: «Donne, la politica ha bisogno di noi»

Alessandra Ginelli, direttrice di Reindustria

Alessandra Ginelli, candidata a Crema centro per la Provincia. Una cremasca, donna, di professione manager, che ha deciso di mettere in gioco le sue capacità in questa nuova sfida. La politica. Intanto una donna. «Che rimane un genere raro per i centri decisionali», commenta, «siano essi quelli della politica, delle imprese, delle banche e delle istituzioni». Anche secondo la Ginelli in Italia sulla parità c’è ancora tanta strada da fare, ma la sua posizione in merito, espressa due anni fa in un memorabile incontro a Crema sui «Talenti delle donne» non dimentica mai le responsabilità stesse dell'altra metà del cielo.

«Anche da parte delle donne stesse, certo, che a volte esitano a mettersi in prima fila e spesso sono costrette a scegliere fra carriera e famiglia». Se mancano dunque vere logiche paritarie (le donne al lavoro sono pagate meno, considerate poco affidabili, troppo emotive, eccetera), in ogni caso e a maggior ragione «nella società moderna, tanto più nella politica moderna, la donna può portare la sua diversità di genere e la sua preparazione personale a completamento della classe dirigente». Alessandra Ginelli ha concretizzato le sue convinzioni nel suo lavoro e nello staff di cui si è circondata all'agenzia

di sviluppo territoriale: perlopiù donne (ma anche qualche uomo), laureate, under trenta. Un esempio quasi unico dalle nostre parti. Anche il Pd ha mostrato di credere nelle donne negli ultimi tempi: «Pensiamo a Giovanna Barra e Stefania Bonaldi, tanto per citare due esempi cittadini. In questi tempi si parla solo di veline, si continua a offendere tutte le donne che con serietà e impegno studiano, lavorano e si occupano (solo loro sanno come) della famiglia. La politica ha bisogno di loro, la società anche di più». Ma come? «Ci sono, al di là delle meravigliose differenze, alcuni aspetti che accomunano uomini e donne: l'intraprendenza è uno di questi». Secondo la candidata, forte anche della sua esperienza di successo, «le ragioni per le quali un donna intraprendente diventa imprenditrice o travasa la sua intraprendenza anche come dipendente sono solo una questione di senso del rischio». E poi di asili e scuole, tate e pannolini, supermercati e fornelli, «ma io credo in seconda battuta». Insomma, per il direttore di Reindustria «noi donne dobbiamo superare quei preconcetti che ci bloccano e dare le ali al folle volo; grazie alla nostra proverbiale metodicità, ragionevolezza e poliedricità, tanto folle, poi, non lo è mai. Chi è capace di fare e allevare figli ha una capacità di gestione del rischio eccezionale: non dobbiamo dimenticarlo».

Renato Ancorotti, imprenditore e assessore alla Cultura

glioramento nella programmazione a seguito dell’arrivo di una nuova figura come consulente. E' vero che è stato definito a seguito di una votazio-

ne a maggioranza, perché il voto non è stato unanime, ma questo a volte è fisiologico quando si devono compiere scelte importanti».

Bagnolo Cremasco: la lista di Canidio sindaco Al centro, Agostino Canidio con i componenti della sua lista

Alle prossime elezioni comunali del 6-7 giugno la lista civica «Bagnolo Insieme» si presenterà ai cittadini puntando ad un rapporto nuovo tra la pubblica amministrazione ed i cittadini di Bagnolo, attraverso un costante dialogo e collaborazione. Il candidato sindaco Agostino Canidio, laureato in chimica, dopo una lunga carriera lavorativa si mette completamente a disposizione del proprio paese con competenza, professionalità e passione maturate nel corso di quattro tornate elettorali, di cui tre nel ruolo di assessore. Attualmente è assessore ai Lavori Pubblici uscente e, nell’ambito del suo mandato, oltre ad aver gestito il coordinamento della realizzazione del nuovo asilo nido ha concretizzato ed avviato importanti progetti innovativi nel campo della sicurezza, nell’utilizzo delle energie alternative ed in quello della viabilità. Accanto a lui, una squadra di giovani con qualifiche e competenze professionali articolate in diversi settori. Ecco il loro programma programma. La sicurezza: prevede l’ampliamento dell’impianto di videosorveglianza appena attivato, estendendolo alle piazze ed agli ingressi principali del paese. Ambiente: valorizzazione del territorio, e particolarmente di alcune aree importanti dal punto di vista naturalistico quali il Moso e le Lame, procedendo anche al recupero dei fontanili. Risparmio energetico che comporterà lo studio e degli interventi di miglioramento delle caratteristiche di isola-

mento termico degli edifici comunali e la loro graduale attuazione. Energie rinnovabili, con lo studio dell’allargamento delle energie alternative della loro applicazione su tutto il territorio di Bagnolo. Il servizio alla persona: verranno mantenuti i servizi già attuati, potenziandoli laddove se ne rilevasse la necessità, ed integrandoli con altri servizi dei quali dovesse emergere la mancanza. Tra le attività previste c’è l’avvio della consegna dei pasti a domicilio per le persone anziane e svantaggiate. Verrà continuata l’azione in corso a supporto di coloro che hanno perso il posto di lavoro a causa della crisi economica in atto. ELENCO CANDIDATI Canidio Agostino, 61 anni, chimico, è il candidato sindaco Chioda Paolo, 65 anni, imprenditore Deaddis Massimiliano, 31 anni, insegnante Diana Leonardo, 32 anni, ricercatore Fagiani Cristian, 36 anni, tecnico informatico Forcati Vladimiro, 26 anni, studente in ingegneria Groppelli Guido, 28 anni, impiegato ufficio legale Malosio Monica, 38 anni, arredatrice Manclossi Maria, 36 anni, assistente amministrativo Moruzzi Valeria, 34 anni, insegnante di religione Piantelli Luca, 28 anni, bancario Uberti Roberto, 46 anni, responsabile vendite Venuto Andrea, 39 anni, impiegato

il PICCOLO

Cronaca

giornale del

Cremasco Venerdì 29 Maggio 2009

Nella sede dell'Associazione Industriali di Cremona. L'assessore Biondi: «E' la scelta del futuro»

«Ferla Energy»: un bel convegno per far conoscere l'energia solare

di Tiziano Guerini

i è tenuto qualche giorno fa a Cremona, nella sede e in collaborazione con l’Associazione Industriali, un convegno promosso da «Ferla Energy», dipartimento energia del gruppo Ferla, dal titolo «Energia dal sole, una opportunità per tutti». Il convegno, rivolto principalmente alle aziende, ha inteso illustrare tecnica progettuale, costi e benefici dello sfruttamento dell’energia solare (termico e fotovoltaico). Alla tavola rotonda che ha dato il via al convegno, successivamente articolatosi nel questions time, hanno partecipato: dott. Piercarlo Balestreri, responsabile commerciale di «Ferla Energy», il dott. Alessandro Loda vicedirettore dell’Arpa di Cremona, l’ing. Cristian Papa, responsabile di «Ferla Energy», l’ingegner Dasti del «Gruppo Intesa S. Paolo», e l ’ a s s e s s o re p ro v i n c i a l e all’Ambiente Giovanni Biondi. Abbiamo sentito per una valutazione dell’incontro il dott. Piercarlo Balestreri e l’assessore Giovanni Biondi. Il responsabile commerciale di Ferla Energy giudi-

cando molto positivo l’incontro. Ci ha detto: «Quello delle energie alternative è un settore dove c’è ancora confusione e poca chiarezza, specialmente per i possibili finanziamenti che si possono ottenere. Il convegno,

pria attività. Il fotovoltaico è l’innovazione possibile più interessante per le nostre aziende, specie quelle agricole, dove è possibile realizzare impianti di una certa dimensione». L’assessore Biondi ha col-

Luca Ferla, imprenditore a capo della «Ferla Energy»

grazie soprattutto alla relazione dell’ing. Dasti ha chiarito le molteplici possibilità finanziarie offerte a chi intende operare per produrre da sé l’energia necessaria alla propria casa e alla pro-

Giovanni Biondi, assessore provinciale all'Ambiente

to l’occasione per illustrare il piano energetico provinciale, fresco di unanime adozione in consiglio provinciale, in tutti i suoi aspetti, soffermandosi in particolare sulle produzione alternativa di energia: «Il piano energetico provinciale si articola in quattro punti. Il primo è rivolto alla esigenza del risparmio energetico: la certificazione energetica è un fattore necessario per i nuovi fabbricati (circa 2.000 all’anno nella nostra provincia). Il secondo punto riguarda l’utilizzo del biogas e delle biomasse per la produzione energetica. In provincia esistono già circa 50 piccoli impianti del genere e sarebbe un risultato straordinario riuscire in qualche anno a dotare di impianti simili tutte le aziende zootecniche. Il terzo punto si rivolge all’ idrico minore. Già esistono 25 piccoli impianti di produzione energetica attraverso i “salti” dei

corsi d’acqua. Nel territorio provinciale, se si procedesse alla regimazione del fiume Po, decisione che non può che essere di riferimento interregionale o statale, si otterrebbe una produzione elettrica tale da incidere sui dati complessivi nazionali». Biondi si è poi concentrato sull'uso più difuso dell'energia pulita: «L’ultimo punto si rivolge al fotovoltaico trattato nel convegno. Dal piccolo impianto privato fino agli impianti più grandi come quello della Marcegaglia a Casalmaggiore. In proposito esiste uno specifico piano provinciale per le scuole superiori che in 5 o 6 casi già sono dotate di impianto di produzione energetica. Al riguardo basterebbe pensare agli impianti che si possono installare nelle cascina in oc-

Pannelli solari: energia pulita e a basso costo

casione della loro ristrutturazione, per avere risultati interessanti soprattutto per gli operatori agricoli. In sistesi il convegno è stato partecipato e interessante». Al riguardo l’interesse diretto manifestato dall’Associazione Industriali di Cre-

mona (e per essa dall’ingegner Mattia Barcella) potrebbe essere seguito da altre associazioni imprenditoriali, e così creare un “mercato” per la produzione di energie alternative alle quali manifestano più interesse e curiosità i giovani.

Diabete: Maestri lo spiega agli studenti del liceo «Da Vinci»

Francesco Maestri

Il Liceo Scientifico «Da Vinci», nell’ambito delle attività di educazione alla salute, ha aperto le aule accogliendo il progetto «Diabete: prevenire è meglio che curare» realizzato dall’Associazione Diabetici del Territorio Cremasco e dal Lions Club Crema Host. I volontari Francesco Maestri (presidente dell’associazione e membro del direttivo Lions Club Crema Host), Cristoforo Patrini e Dario Crotti, in accordo con il centro diabetologico dell’ospedale

Maggiore di Crema, Silvia Severgnini del Centro Diabetologico, il personale docente dell’istituto superiore di Crema, il preside Rinaldo Zucchi, le professoresse Barboni, Pezzoni, Maddalena, Pavesi, hanno affrontato insieme agli studenti uno “stato di non salute” che è bene conoscere perché non venga sottovalutato, senza infondere inutili allarmismi. Necessario però è che i nostri giovani conoscano in quali problematiche si possa incorrere oggi quando stili di vita e una non corretta alimentazione provocano scompensi glicemici che mettono a rischio lo stato di salute. Alla luce delle direttive regionali che in questi ultimi anni hanno favorito e tuttora favoriscono il percorso di informazione per i giovani sulle tematiche diabetologiche, Maestri e Severgnini hanno affrontato sia gli aspetti scientifici e sanitari che quelli sociali. Le lezioni hanno trovato accoglienza presso le classi 3° C, 3° F, 3° G, 3° H. A tutti gli allievi è stata affidata una cartella contenente esauriente documentazione sul fenomeno “diabete” con l’auspicio che la conoscenza possa portare all’obiettivo da tutti atteso: prevenzione per prevenire.

Cronaca

il PICCOLO

Venerdì 29 Maggio 2009

Accoltella il fratello minore e gli “ruba” il videogioco Finisce all'ospedale. Denunciato un 21enne di Santa Maria. Mamma chiama la polizia

di Roberto Bettinelli

stata la madre a chiamare la polizia. Gli agenti del commissariato sono arrivati nell’appartamento nel quartiere Santa Maria dopo pochi minuti. Hanno trovato il ragazzo di 18 anni con la spalla sanguinante. I poliziotti ci hanno messo poco a capire che si trattava di una ferita da arma da taglio. Seduto sul divano c’era il fratello di 21 anni, con lo sguardo basso verso il pavimento. Non parlava. I poliziotti hanno chiesto spiegazioni alla madre che ha raccontato tutto. Verso mezzogiorno di lunedì 25 maggio i due ragazzi hanno litigato per il posses-

giornale del

CREMASCO

so della consolle del videogioco collegato al televisore. Sembrava una lite normale, forse più accesa del solito, ma sicuramente nessuno si aspettava una reazione così violenta da parte del fratello maggiore. Sta di fatto che quando il fratello più piccolo si è rifiutato di dare all’altro la consolle, questo è andato in cucina. La tavola era già apparecchiata per il pranzo.

Il 21enne ha afferrato un coltello, è tornato in salotto e ha colpito con un fendente il fratello. I genitori sono stati attirati dalle urla del ragazzo. L’hanno trovato con la maglietta coperta di sangue. La madre l’ha soccorso, mentre il fratello aveva ancora in mano il coltello. Subito dopo è partita la chiamata all’ambulanza e alla polizia. Il 21enne

è stato accompagnato in commissariato. A suo carico è partita la denuncia per lesioni aggravate. Il giovane era molto scosso dopo l’episodio. Fortunatamente il fratello se l’è cavata con una prognosi di pochi giorni.

«Smart»: agenti nelle discoteche contro le stragi del sabato sera

Ecco nel dettaglio i risultati dell’operazione «Smart» che ha visto le polizia locali di tutti i comuni cremaschi impegnate nei controlli a tappeto sulle stra-

Agenti della polizia locale

de del territorio. Gli agenti hanno fermato più di 230 automobilisti, sono stati eseguiti 62 esami dell’etilometro, di cui 3 positivi che hanno provocato il ritiro della patente per i giovani conducenti. Sono

state 74 le violazioni al codice della strada riscontrate i città e 44 sulle strade del circondario. Controllati sette locali e tre discoteche. Tutto è partito alle 21 di sabato 23 maggio. L’operazione è nata per dare un segnale forte e deciso contro il tragico fenomeno delle stragi del sabato sera in cui spesso sono i giovani automobilisti a perdere la vita. Impiegati nell’operazione «Smart» 52 tra ufficiali e agenti delle polizie locali, distribuiti in 24 pattuglie. Usati telelaser e due etilometri. «Abbiamo messo in campo tutte le forze che erano disponibili dimostrando che la polizia locale, con l’aiuto di quella provinciale, può dare un contributo decisivo alla situazione della sicurezza. C'è stato un grande sforzo: i giovani hanno reagito prima con stupore, poi hanno accettato di buon grado. Hanno capito che il nostro intervento,

Minorenni terrorizzano pulmann

Autista di un bus in balia di un gruppo di “bulli” minorenni. Alla fine non ce l’ha fatta più l’uomo e si è fermato in piazza Roma a Bagnolo Cremasco. Poi ha preso in mano il cellulare e ha composto il 112. L’operatore dei carabinieri ha risposto, l’autista ha detto: «Mandate subito una pattuglia, qui ci sono dei ragazzi che non mi fanno andare avanti». Chiusa la chiamata, l’autista si è messo ad aspettare i carabinieri. Davanti a lui il gruppo di studenti cremaschi con il quale era nata la lite. Quando i carabinieri sono arrivati, sono saliti sul pulmann. L’autista ha raccontato il suo viaggio da incubo. Poco dopo essere saliti i minorenni hanno iniziato a offenderlo. Sarebbero volate anche delle minacce. Sempre stando al racconto dell’uomo, oltre alle parole grosse il disagio che i ragazzi avrebbero arrecato agli altri passeggeri. Tanto più che gli studenti “bulli” erano sprovvisti di biglietto. I carabinieri hanno raccolto la testimonianza dell’autista

e anche dei ragazzi. Il pulmann è ripartito poco dopo, con gli studenti riportati alla calma ma contravvenzionati. Mentre i carabinieri non hanno formalizzato alcun tipo di denun-

L'autista costretto a fermare il pulmann

cia a carico degli studenti, questi sono stati multati da parte dell’autista perché viaggiavano senza biglietto.

Ferito mentre dorme Arrestata la moglie

Carabinieri in azione

Il vice questore Daniel Segre

Il commissariato di polizia

per quanto eccezionale, era finalizzato anche alla loro sicurezza e hanno collaborato. Addirittura qualcuno di più anziano, quando ha visto partire tutte le pattuglie dal nostro comando, ci ha detto che era ora che la polizia locale si facesse vedere in giro con questa forza» ha dichiarato stamattina il comandante della polizia locale di Crema Alberto Peverelli. Oltre agli equipagi delle polizie locali dei comuni cremaschi hanno partecipato la polizia provinciale con due pattuglie e la Croce Rossa di Crema. Era presente anche una troupe della Rai che ha ripreso tutta l'operazione. Gli equipaggi comunicavano via radio con il comando di via Macello. Oltre alla Regione Lombrardia, i due “padri” dell’operazione «Smart» sono il presidente della provincia Giuseppe Torchio e il sindaco di Crema Bruno Bruttomesso.

E’ andato a letto, ha spento la luce. Subito dopo è stato colpito dalla coltellata della moglie. In pieno petto. L’uomo, un marocchino, ha urlato in modo disumano. Il grido ha svegliato i vicini della coppia di nordafricani. Erano le quattro del mattino di sabato 23 maggio a Vailate. I vicini hanno chiamato il 112. I carabinieri della stazione locale sono arrivati immediatamente. Sono entrati nell’appartamento e hanno trovato l’uomo, agonizzante, nel letto. Ha detto che non voleva essere portato in ospedale. Non solo. Ha aggiunto che era caduto dalle scale. Poi è svenuto. I carabinieri hanno chiamato subito il 118. Il marocchino stava morendo dissanguato. L’ambulanza ha raggiunto il condominio di Vailate e ha trasportato l’uomo all’ospedale Maggiore. Durante il viaggio è stato rianimato diverse volte. Raggiunto l’ospedale, è stato operato d’urgenza. Ora è in prognosi riservata. Le sue condizioni sono molto critiche. La donna è stata arrestata con l’accusa di omicidio ed è detenuta nel carcere femminile di Verziano (Bs). La versione dei fatti fornita dal marocchino, e cioè che era caduto dal letto, è sembrata subito poco

plausibile ai carabinieri. Le lenzuola del letto erano inzuppate di sangue. In più il marocchino aveva la ferita al centro del petto, che sarebbe stata immediatamente compatibile con quella dell’arma da taglio. I carabinieri hanno ascoltato i vicini che hanno raccontato delle liti della coppia. Anche la sera della tragedia l’uomo e la moglie si sono scontrati. Prima di rientrare in casa e mettersi a letto. Qualcuno li ha sentiti mentre camminavano in strada. La lite è proseguita dentro l'appartamento. I carabinieri hanno indagato sul passato dell’uomo. Marocchino, in Italia da molti anni, qualche anno fa era rimasto ferito in un incidente in cantiere. Si era procurato una invalidità parziale. Sembra che avesse iniziato a bere dopo il fatto. Da pochi mesi è stato raggiunto dalla moglie, che prima viveva nel paese di origine. Le liti della coppia pare fossero motivate dall’abitudine dell’uomo di frequentare i bar. Allo stato attuale si pensa che potrebbe essere stato questo il motivo che ha scatenato la violenza della donna. Ma sono ancora in corso le indagini della procura cremasca e bisogna attendere l'interrogatorio della coppia per avere risposte certe.

Dopo la condanna per tentato omicidio, si nasconde a Pianengo

Gli uomini del capitano Antonio Savino ci hanno messo a poco stanarlo dopo che è arrivato l'ordine della Corte di Appello di Brescia. Florinel O., operaio romeno, doveva finire in carcere in attesa dell'estradizione nel suo paese di origine. L'accusa è tentato omicidio, già passata in giudicato. La magistratura romena ha condannato l'operaio a tre anni di reclusione. Il fatto si è verificato a Braida nel '99. Il secondo grado di giudizio ha emesso un'altra sentenza di condanna. Ma è stata pronunciata nel 2000, prima quindi del 2002, l'anno a partire dal quale diventa operativa il mandato di arresto europeo. Sta di fatto che adesso il romeno è in carcere in attesa di essere rimpatriato. I carabinieri l'hanno scovato nella sua abitazione a Pianengo. Non ha datto resisten-

L'operaio romeno è stato arrestato dai carabinieri

za. L'hanno prelevato e accompagnato a Cà del Ferro a Cremona. Il romeno, stando agli inquirenti italiani, sarebbe fuggito in Italia subito dopo la sentenza della Corte di Appello per sfuggire al carcere. Nel 2004 è stato arrestato dall'Interpol a Pavia, ma è stato

rilasciato. Nel nostro paese è stato segnalato più volte: a Milano, desio, Udine, Merate, Abbiategrasso e alla fine anche a Crema. Gli sono stati contestati diversi reati, alcuni molto gravi: furto, ricettazione e anche sequestro di persona.

il PICCOLO

Cronaca

giornale del

CREMASCO

Gorlani, idee chiare e squadra di qualità Venerdì 29 Maggio 2009

«Ticengo Domani - Tradizione e Rinnovamento». Presente anche Enrichetta Suprani, cancelliere

di Vittorio Arturi

re liste si contendono la poltrona di sindaco e la maggioranza nel comune di Ticengo. In competizione c'è anche «Ticengo Domani - Tradizione e Rinnovamento». E' una lista civica che non ha alle spalle

politica dal momento che il sindaco del paese lo ha già fatto per più legislature. Non solo: fra la sua lista e un'altra che si presenta in paese, qualche tempo da, c'erano stati degli approcci. Duranti i quali, Gorlani ha dato la sua disponibilità a fare non uno, ma due passi indietro per puntare su un nome nuovo da presentare a candidato

mentato la qualità della lista formata da molti giovani coesi fra loro e che rappresentano tutta la realtà economica e sociale di Ticengo. E che sono legati a Gorlani perché sanno qual è il suo modo di lavorare e che cosa ha fatto per questa comunità». Che cosa ha fatto lei, Gorlani, per Ticengo? «Non voglio peccare di im-

Giacomo Gorlani, candidato sindaco della lista «Ticengo Domani - Tradizione e Rinnovamento»

e non è legata ad alcun partito. Non ha, quindi, alcuna identificazione politica. Di questa lista il candidato sindaco è Giacomo Gorlani. Un personaggio che, in paese, non ha certo bisogno di presentazioni. E' già stato sindaco di Ticengo per più legislature ed è un imprenditore conosciuto (è titolare della Besser Elektronik). Ma è noto non solo a livello locale: infatti, è vice presidente di Artfidi Lombardia di Casartigiani ed è il numero uno del Confidi, a livello cremasco, della Libera associazione artigiani di Crema. Perché si presenta a queste elezioni comunali? Non certo per motivi di carriera

sindaco. Gli è stato risposto che non se ne faceva niente. E, allora? «Poiché mi è stato risposto picche, da due passi indietro ne ho fatto uno avanti». Che lista è quella che presenta, Gorlani? «Una lista che si richiama a due valori: la tradizione e il rinnovamento. La tradizione la rappresenta Gorlani stesso. Il rinnovamento sono tutti quei giovani e i volti nuovi che vogliono impegnarsi per il futuro di questo paesi. Fra i quali c'è Enrichetta Suprani, cancelliere. Una professionista al di sopra delle parti e conosciuta per l'alto livello culturale e professionale. Una persona che ha incre-

modestia, ma se qualcosa è stato fatto a Ticengo, l'ha fatto Gorlani sindaco. Poi, c'è stato il poco o il nulla. E' importante per il paese riprendere la voglia di fare, di innovarsi e di progredire che c'era stata e poi si è interrotta». Ha colpito molto il suo logo: due mani che si stringono in segno di amicizia. Perché lo ha scelto? «Quel simbolo significa che vogliamo riportare serenità ed armonia nel paese. Le ultime elezioni erano state vinte (o perse, a seconda dei punti di vista) per soli tre voti. Il risultato ha comportato una spaccatura sociale a Ticengo. Nel simbolo della nostra

lista ci sono proprio quelle mani che si stringono. Abbiamo voluto, con questa immagine, lanciare il messaggio che citavo prima: la comunità ha bisogno di riconquistare la serenità. E noi sapremo riportarla in paese». Di che cosa d'altro ha bisogno Ticengo? «Di tante cose. Ne accenno solo ad alcune. Se gli elettori ci daranno fiducia, noi riorganizzeremo gli uffici medico e postale. E ancora: poiché il traffico sulla strada principale che passa per il paese è molto intenso, serve una rotatoria per abbassare le velocità di auto e camion; alla nostra lista è cara la vita di chi a Ticengo ci abita. Faremo aprire in paese anche uno sportello Bancomat. Ma ci sono altre questioni altrettanto importanti...». Per esempio? «Ticengo era insieme ad altri comuni nell'Unione dei fontanili. Si sa come sia importante, oggi, associarsi con altri comuni per avere più servizi e di maggior qualità per il bene dei cittadini. Ticengo, invece, è stata portato fuori da questa alleanza. Ed è stato un gravissimo errore. Non solo: ci vogliamo chiedere il perché il comune

anziani non hanno un punto di riferimento in paese, e così i giovani. Chi ha governato in questi ultimi anni non ha avuto alcuna attenzione per loro. In poche parole, Ticengo non può andare avanti così fra il totale immobilismo e nessuna buona idea per aumentare la qualità della vita per chi ci abita». A favore degli anziani, sapete già che cosa mettere in campo? «Abbiamo tutta l'intenzione di creare un servizio di grande utilità come un centro prelievi per le analisi. I ragaz-

Incontro su Cielle

Un paese nel quale si possa vivere

in armonia e serenità ha cambiato 4/5 segretari? Ci vogliamo chiedere perché il responsabile dell'ufficio tecnico si è dimesso e quello della ragioneria ha chiesto la mobilità e ha preferito andarsene? Infine: i vigili, in paese, ci sono e non ci sono. Gli

zi avranno un centro aggregativo dove trovarsi. Sono loro il futuro di questo paese e, quindi, devono avere tutte le possibili attenzioni. Riassumendo: noi costruiremo un paese dove la gente possa vivere bene, in armonia e serenità, nel quale, giovani e anziani, abbiano servizi di qualità, e nel quale, ancora, vengano attratte le aziende per portare lavoro e benessere. Oggi, tutto questo non c'è. Noi, invece, ci staimo già rimboccando le maniche. Le persone giuste le abbiamo messe in lista».

Pierantonio Ventura

Alle 21 di stasera venerdì 29 maggio presso il palazzo della provincia di via Matteotti si terrà un incontro voluto dalla lista «Cremona per la Libertà» che ha come candidato alla presidenza della provincia Pierantonio Ventura e come vice presidente Renato Ancorotti. Enrico De Alessandri presenterà

il suo libro «Comunione Liberazione assalto al potere in Lombardia». Il testo già scatenato numerose polemiche. L’incontro, dicono gli organizzatori, va inserito in un quadro di approfondimento sul tema dei rapporti fra laicità e movimenti religiosi dentro una democrazia matura.

Bagnolo, un opuscolo per la famiglia

L’ a m m i n i s t r a zione comunale di Bagnolo Cremasco ha creato «Guida alla Famiglia», un opuscolo informativo che racchiude tutte le informazioni circa i servizi alla persona in ambito sociale, culturale e scolastico della zona. «Un modo per fornire alle famiglie uno strumento in più capace di orientarli nel mondo dei servizi sociali. Questa guida rappresenta un

documento importante che permetterà a tutti i cittadini di conoscere le attività ed i servizi socioassistenziali non solo erogati dal comune di Bagnolo, ma anche presenti presso l’Asl di Cremona-Distretto di Crema, consentendo loro di individuare dei punti di riferimento certi e le modalità di accesso ai ari servizi» ha spiegato Andreina Broglio, assessore alle politiche socia-

Panzeri fra la gente al mercato

li del comune di Bagnolo. L’opuscolo, che è stato distribuito gratuitamente a tutte le famiglie del Comune, è suddiviso per servizi. Sono Elena Barboni e Chiara Valerani, le due assistenti sociali del comune, che si sono occupata di raccogliere l’elenco servizi e di spiegarli nell’opuscolo. Il Centro Commerciale la Girandola, grazie al

suo direttore Giacomo Conter, si è occupata di finanziarne la stampa. «Davvero un’iniziativa utile, che risolve molti dei problemi di orientamento di diversi cittadini» ha detto Carlo Peretti, sindaco di Bagnolo. Per chi non avesse ricevuto l’opusculo, l’amministrazione ricorda che è possibile ritirarlo presso l’ufficio dei servizi sociali del Comune.

Antonio Panzeri con Alessandra Ginelli e Eugenio Vailati

Ha girato per il mercato di Crema martedì 26 maggio, distribuendo il materiale propagandistico, ma soprattutto fermandosi a chiacchierare con la gente intenta a fare la spesa. «Mi sto specializzando nei mercati», ha scherzato Antonio Panzeri ricordando le molte iniziative di

La conferenza stampa nella quale è stato presentato l'opuscolo

questi ultimi giorni. L'europarlamentare, candidato per il Partito Democratico alle europee nel collegio Nord-Ovest ha salutato i candidati provinciali Alessandra Ginelli ed Eugenio Vailati, presenti anch'essi al presidio del Pd in via Verdi. Campagne elettorali diverse, ma con

tanti temi simili: la crisi economica, le opportunità dell'Europa, la questione immigrazione. A mezzogiorno l'ex segretario della Camera del Lavoro di Milano è ripartito per il capoluogo meneghino, non prima di aver augurato in bocca al lupo ai candidati del Pd alle provinciali

Cronaca

il PICCOLO

giornale del

CREMASCO

Banca Cremasca diventa sempre più forte Venerdì 29 Maggio 2009

Bilancio approvato all'unanimità: più di 5 milioni di euro di attivo. La soddisfazione di Giroletti

di Barbara Milanesi

i è tenuta domenica 24 maggio l’assemblea straordinaria e ordinaria dei soci della Banca Cremasca di Credito Cooperativo, presso il Palabertoni di via Senigaglia. La riunione di soci è stata fissata per l’approvazione del bilancio 2008, che poco dopo le 11 è stato approvato all’unanimità sotto gli occhi degli scrutinatori Antonio Zaninelli e Alessandra Luccherini. Presenti tra i relatori, oltre al presidente Francesco Giroletti e al direttore generale Cesare Cordani: Mario Tagliaferri, presidente del Collegio Sindacale; Giuseppe Cappellini, vice

Da sinistra: Mario Tagliaferri, Giuseppe Capellini, Paolo Ricci, Cesare Cordani e Giovanni Barbaglio

nente del Cda individuato e votato nella persona di Paolo Triassi. Sempre all’ordine del giorno la proposta per la modifica di alcuni articoli dell’attuale statuto so-

ne del bilancio. «Nel territorio, Banca Cremasca è riconosciuta come primario interlocutore economico-finanziario per migliaia di famiglie e di piccole imprese. I lusinghieri risultati ottenuti nel 2008 possono essere riassunti nel risultato netto di fine esercizio di 5,3 milioni di euro». E, ha continuato Giroletti: «il principale obiettivo di Banca Cremasca è quello di produrre utilità e vantaggi, creare valore economico,

sociale e culturale a beneficio dei soci e della comunità locale anche nel 2009. Purtroppo» aggiunge «il 2009 comporta una serie di fattori di rischio dovuti alla crisi internazionale che dovranno essere fronteggiati nel migliore dei modi. Di fronte a questo scenario, sarebbe da irresponsabili minimizzare, illudendosi di rimanere immuni rispetto a quanto accade intorno a noi, ma Banca Cremasca è fiduciosa e continuerà a dare il suo sostegno alle economie locali». Anche Paolo Ricci della Federazione Lombardia ha parlato di crisi, sottolineando come l’attuale situazione economico finanziaria, nonostante abbia portato innumerevoli preoccupazioni e problemi, abbia anche creato nuove aspettative: «La finanza è utile solo se sostiene l’economia reale, resta pertanto evidente l’importanza del ruolo svolto dalle Banche di credito cooperativo». Lo stesso direttore generale di Banca Cremasca, Cesare Cordani, ha

Il bilancio votato all'unanimità

presidente; Paolo Ricci, rappresentante della Federazione Lombarda; Giovanni Barbaglio, notaio. L’ordine del giorno aveva in programma anche l’integrazione del consiglio di amministrazione con la nomina di un nuovo compo-

ciale. Premiati anche una trentina di soci. «I risultati ottenuti permettono di poter affermare che la nostra banca si è distinta come protagonista sul territorio di competenza» ha sottolineato Giroletti, poco prima dell’approvazio-

Francesco Giroletti, presidente di Banca Cremasca

evidenziato che «Fare banca nel 2009 è molto difficile. Inutile negare la situazione esistente, ci sono delicati problemi di equilibrio da

mantenere, ma l’attenzione di Banca Cremasca sarà sul territorio». A tal proposito sono state segnalate la recente apertu-

Questi tutti i 32 soci che sono stati premiati

Andrini Lorenzo

Maraboli Secondo

Andrini Mario Angelo

Marcarini Elio Angelo

Bergomi Agostino

Mazzoleni Ferracini Angela

Bianchissi Battista

Nichetti Agostino

Bonizzoni Flavio

Olmo Giorgio

Carelli Francesco

Puricelli Giovanni Battista

Ceccardi Claudio

Regonesi Carlo

Dognini Giocondo

Robecchi Pierina

Fiorentini Giuseppe

Saronni Agostino

Frosi Lorenzo

Saronni Giovanni

Fusar Imperatore Erminio

Severgnini Luciano

Gaboardi Pierina

Sordi Gianpietro

Gatti Ignazio

Tacchinardi Vincenzo

Guerini Antonio

Uberti Foppa Gianmario

Lingiari Giandomenico

Vailati Maria Rosa

Lingiari Luciano

Zaghen Pierina

Bcc di Offanengo: 2008 chiude in perdita

I soci hanno approvato il bilancio 2008

La sede della Bcc di Offanengo

Premiati i soci dell'anno

Una perdita di un milione e 181 mila euro. Questo il dato emerso dal bilancio 2008 della Bcc di Offanengo approvato all’unanimità nell’assemblea che si è tenuta domenica 24 maggio al Palacoim. Un deficit dovuto ad «alcune posizioni, principalmente del settore immobiliare». Una perdita, ha spiegato il presidente Ennio Ghisetti, che trova «comunque adeguata copertura nel patrimonio aziendale». Ecco le cifre nel dettaglio: crediti verso la clientela 132 milioni di euro, impieghi sull’interbancario 8 milioni e 785 mila euro. Alla fine del 2008 il comparto crediti deteriorati, al lordo delle svalutazioni, totalizzava 23 milioni e 637 mila euro (contro i 12 milioni e 696 mila euro di fine 2007) con un incremento annuo di 10 milioni e 941 mila di euro, pari all'86,18% (-37,41%). Il rapporto sofferenze nette sul patrimonio di vigilanza (Tier 3) è passato dal 15,94% del 2007 al 23.20% del 2008.

Raccolta: prestiti obbligazionari, 59 milioni di euro; certificati di deposito, 12 milioni di euro; pronti contro termine passivi, 16 milioni di euro. Si è discusso anche della fusione con la Bcc di Caravaggio decisa dal Cda. Alcuni soci durante l’assemblea hanno chiesto di non accantonare del tutto l’alternativa di Banca Cremasca. Molto incisivo Giacomo Gorlani, vice presidente Artfidi Lombardia: «Bene la fusione, ma valutiamo tutte le possibilità. Le nostre origini sono cremasche. Serve una grande Bcc che copra il territorio delimitato dai fiumi Oglio, Serio, Adda e che si riconosca nella nostra diocesi. E' un territorio, questo, dotato di una coerenza geografica, storica ed economica. Il baricentro deve essere Crema, abbiamo bisogno di avere cremaschi nel consiglio di amministrazione della banca con i quali poter parlare apertamente, avere un contatto diretto, schietto. E' un modo per ottenere risposte immediate ed efficaci».

Da sinistra: Mauro Boschiroli, Ennio Ghisetti, Giuseppe Sottocorna, Stefano Sangiovanni

Hanno preso la parola il sindaco Fabio Forner, il parroco don Bruno Ginelli, Donato Ghidelli, Pierangelo Forner, Silverio Pezzotti, Edoardo Torti, Rodolo Cappelli che ha proposto l'istituzione di un comitato per valutare la scelta da fare in merito alla fusione. Se farla cioè con la Bcc di Caravaggio o con Banca Cremasca. Ghisetti ha spiegato, pro-

vocando qualche leggera contastazione fra i soci presenti al Palacoim, che il Cda per ora ha deciso di percorrere la strada che porta alla Bcc di Caravaggio. Il presidente ha concluso dicendo che nei prossimi mesi sarà indetta una nuova assemblea per approvare o no la fusione. Solo allora i soci saranno chiamati a dare il loro consenso oppure no. (r.b)

il PICCOLO

Cronaca

giornale del

Cremasco

Cava di Caravaggio: «Regione non chiara» Venerdì 29 Maggio 2009

Il Tar dà ragione ai privati che vogliono la cava. Torchio riunisce gli amministratori: «Deve rinascere il comitato contro questa iniziativa». E attacca: «Il Pirellone è confuso, ma lo sanno che è a rischio la fonte del Santuario e tutto il sistema dei fontanili?»

di Carlo Riboli

l territorio, con tutte le sue articolazioni istituzionali, politiche, economiche e sociali, continuerà la battaglia, politica e legale, contro la mega cava di Caravaggio, dopo che il Tar ha dato ragione al ricorso presentato dai cavatori affermando che non era stata adeguatamente motivata la decisone del consiglio regionale di stralciare quella cava dal Piano della Provincia di Bergamo. Lo ha detto a chiare lettere il presidente della Provincia Giuseppe Torchio nella conferenza stampa convocata presso il Comune di Capralba. «Noi auspichiamo» ha detto Torchio, «che la Regione ribadisca, motivandola, la decisione presa dal consiglio regionale, così da rendere, forse, superfluo il ricorso al Consiglio di Stato. Ma se ciò non avvenisse, la giunta provinciale deciderà la costituzione in giudizio avanti il Consiglio di Stato, portando tutte le motivazioni che l’intero territorio ha discusso e condiviso». «Noi abbiamo chiaro quale è la nostra linea» ha affermato Torchio, «le motivazioni della nostra opposizione davanti al Consiglio di Stato sono quelle che hanno affermato più volte i comuni, la Pro-

Il presidente Giuseppe Torchio con gli altri amministratori locali nell'incontro contro la cava

vincia, le migliaia di cittadini che hanno firmato una petizione, le Diocesi di Cremona e di Crema, le categorie economiche e sociali, il Circondario. Non sappiamo invece quale è la posizione della Regione. Ne abbiamo viste infatti almeno tre: la Giunta che ha detto sì alla cava di Caravaggio, senza ascoltare chi, con cognizione di causa, paventa un impoverimento forse fatale del sistema dei fontanili e della stessa sacra fonte di Caravaggio a causa del grande lago che la cava formerebbe; la commissione ambiente regionale ha una posizione piuttosto confusa, mentre il consiglio si è mostrato contrario alla realizzazione di quella struttura». Poi Torchio si è rivolto allo schieramento di centro destra: prendo atto, ha detto, della dichiarazione di contrarietà alla cava di Caravaggio espressa dai candidati. Ma non basta un comunicato.

Bisogna esserci davvero, in primo luogo chiedendo che la Regione faccia ciò che deve fare. «Come potremmo fare» ha proseguito il presidente, «il Parco dei Fontanili, il cui progetto è stato finanziato anche dalla Regione, se i fontanili stessi sono messi a rischio? Siamo in una situazione in cui interessi forti prevalgono su quelli della comunità intera, altro che mercanti nel tempio! La realizzazione della cava di Caravaggio avrebbe ripercussioni enormi sul sistema irriguo di una grande parte del Cremasco, su un territorio ambientalmente pregiato ma fragile, sulla sacra fonte del santuario di Caravaggio, con tutto quello che ciò comporta. A che cosa sarebbe servito l’impegno della Provincia a tutelare, anche nel suo Piano cave, l’intera fascia dei fontanili, a spostare la bretella di collegamento con la Be.Be.Mi per

salvaguardare un importante fontanile a Casale Cremasco?». Per questo, ha concluso Torchio, deve riprendere l’attività del Comitato contro la cava, e deve lavorare insieme ai Comuni, al Circondario, alla Provincia, alle Associazioni, con una iniziativa

che deve essere trasversale di tutto il territorio. Alla conferenza stampa erano presenti l’assessore all’ambiente Giovanni Biondi, il presidente della commissione ambiente Andrea Ladina, il sindaco di Capralba Pierluigi Lanzeni, il sindaco di Cremosano, presi-

dente del Circondario Cremasco Raffaele Perrino, il sindaco di Mozzanica, che è sempre stato al fianco del territorio cremasco in questa battaglia, Massimo Alloni, l’assessore comunale di Capralba Damiano Cattaneo, Alessandra Lucherini. Tutti hanno sottolineato come la battaglia contro la cava di Caravaggio sia vitale per il territorio cremasco, e come essa sia da sempre sostenuta da uno schieramento ampio di forze economiche e sociali. Ladina ha inoltre informato che anche la commissione ambiente della Provincia, convocata per un aggiornamento sulla situazione della Tamoil, ha ribadito la propria posizione contraria alla cava di Caravaggio.

Alcol: se ne parla al San Luigi

Questa sera venerdì 29 maggio alle 20.30 presso il Centro Giovanile S. Luigi, vai Bottesini 4 a Crema, si terrà «Una serata di promozione e protezione della salute riguardo ai problemi alcolcorrelati» organizzata da Apcat Cremona (Associazione Provinciale dei Club degli Alcolisti in Trattamento), in collaborazione con Acat Crema, Comunità Il Cuore di Crema, Amici di Emmaus di Piadena, Cisvol, con il patrocinio del Comune di Crema. La serata è rivolta a persone e famiglie che vivono il territorio e che non hanno problemi alcolcorrelati. È un invito fatto affinché i partecipanti possano ricevere informazioni chiare ed aggiornate su argomenti relativi alla salute, ai problemi alcolcorrelati

ed ai Club degli Alcolisti in Trattamento. È un momento di sensibilizzazione che farà riflettere sulla cultura alcolica esistente, introducendo principi ed esperienze nuove rispetto al concetto di salute, dell O.M.S., alla Carta Europea sull Alcol e non ultima la Dichiarazione su Giovani e Alcol di Stoccolma. Finalizzata alla facilitazione delle scelte sane, la protezione supera le forme di disagio e promuove una cultura diversa, alternativa a quella esistente rispetto al consumo delle sostanze. Le serate sono aperte alle famiglie della comunità locale, autorità civili e religiose, associazioni di volontariato, assistenziali e ricreative, medici.

Lettere NO TOBACCO DAY

Il 31 maggio è la Giornata Nazionale del Respiro Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 27 marzo 2009,su proposta del Ministero del Lavoro,della Salute e delle Politiche Sociali ha approvato la Direttiva del Presidente del Consiglio per l’indizione nel 2009 dell’Anno del Respiro. Questo importante riconoscimento governativo deve fare da stimolo ai Medici, alle Istituzioni e ai media ad accentuare l’attenzione sul problema delle malattie respiratorie che, pur rappresentando senza ombra di dubbio un “male sociale”, non sono percepite nella loro entità e gravità. Ma su quali dati tali affermazioni? Sinteticamente potremmo dire che le malattie respiratorie hanno rappresentato nel 2004, a livello mondiale, circa il 17% della mortalità, pari a circa 12 milioni di persone e che, nelle proiezioni al 2030, questo dato non si modificherà nonostante il previsto crollo della tubercolosi (peraltro da tempo supposto e non ancora avveratosi) e il calo della mortalità per polmonite, entrambi ampiamente compensati dall’aumento della mortalità per tumore polmonare e per broncopneumopatia cronica ostruttiva. Se a questo quadro aggiungiamo il dato che una quinta malattia respiratoria, l’asma, seppur fortunatamente limitatissima come mortalità, ha tuttavia una prevalenza rilevante nella popolazione generale (circa il 5% nella popolazione adulta e circa il 10% in quella giovanile) con un impatto notevole sulla qualità di vita e sui costi sociali, la Direttiva del Presidente del Consiglio trova ampia giustificazione. Ma vediamo più da vicino queste realtà aiutandoci con i dati del World Health Statistics 2008. La tubercolosi nel 2004 occupava il 7° posto come causa di mortalità mondiale e anche se il dato risente pesantemente della condizione epidemiologica dei paesi sottosviluppati, segnali preoccupanti si hanno anche per il riprendersi di questa patologia nei paesi più industrializzati (America ed Europa) per una serie di motivazioni, non ultima la globalizzazione etnica. Per questo motivo la sua proiezione al 20° posto nel 2030 lascia molte perplessità. Speranze, ma non di grande rilievo, ci sono invece per la polmonite che, al 3° posto come causa di morte nel mondo nel 2004, è vista in riduzione entro il 2030 passando al quarto posto. Certezze purtroppo si hanno per la broncopneumopatia cronica ostruttiva e il tumore polmonare che vedono un notevole progressivo incremento; la BPCO è passata dal 1990 al 2004 dal 6° al 4° posto ed è prevista al 3° entro il 2030. Il tumore polmonare, di gran lunga il tumore a più alta mortalità in senso assoluto e di gran lunga al primo posto nel sesso maschile e secondo solo al tumore della mammella nel sesso femminile, è passato dal 10° posto del 1990 all’8° posto del 2004 per vedersi proiettato al 6° nel 2030. Ma oltre ad allarmare è doveroso anche dare indicazioni sul perché di questa “emergenza sanitaria” e su come poter intervenire per arginarla. Il perché è forse pleonastico rimarcarlo; da tanti anni i principali “killers” respiratori,fumo e inquinamento atmosferico, sono stati identificati e portati all’attenzione mondiale , ma, nonostante alcuni divieti e l’impegno educa-

il PICCOLO

giornale del

CREMASCO Venerdì 29 Maggio 2009

zionale a vari livelli, ancora poco si è ottenuto in entrambi i campi. Il come non è cosi semplice; mentre per l’asma e la broncopneumopatia cronica ostruttiva il come è relativamente facile in quanto di fronte al sospetto di tali patologie (esistono questionari “elementari” per identificare i soggetti a “rischio”) l’esecuzione di una corretta Prova di Funzionalità Respiratoria può agevolmente consentire la diagnosi e conseguentemente porre in atto l’idoneo trattamento, per il tumore del polmone rimangono perplessità. La sfida è quella di riuscire ad anticipare il momento diagnostico, svelando la patologia nella sua fase di asintomaticità, fase in cui l’intervento terapeutico, in primis chirurgico, può dare significativi risultati di guarigione. Questo obiettivo, che si tradurrebbe in un programma di screening sulla popolazione “a rischio”, anche questa identificabile attraverso questionari ad hoc, non è all’oggi ancora validato ufficialmente in quanto ancora molte incertezze esistono sulla bilancia costi-benefici, intendendo per costi non tanto o non solo quelli economici, bensì fondamentalmente quelli umani di apprensione, ansia, incertezza. Il continuo miglioramento tecnologico consentirà, in un futuro che ci auguriamo prossimo, di affrontare tale problematica con risposte più certe e validate, ma già da ora l’atteggiamento sia del Medico che del paziente non deve essere nichilista perché le armi comunque ci sono e spetta a noi utilizzarle al meglio. Di fronte ad un paziente “ a rischio” l’attenzione deve essere costante e indurre a controlli regolari e a non disattendere segni e sintomi che solo apparentemente potrebbero essere “innocenti”. Probabilmente la prima cosa che manca è proprio la sensibilizzazione dell’opinione pubblica. La Giornata Nazionale del Respiro, nell’Anno del Respiro. è certamente il tentativo di porvi rimedio. L’Unità Operativa di Pneumologia e UTIIR dell’Azienda Ospedaliera “ Ospedale Maggiore” di Crema è da sempre impegnata in tale iniziativa e questo messaggio ne vuole essere un mezzo. Luciano Gandola Direttore del Dipartimento Medico e dell'Unità Operativa di Pneumologia e UTIIR Ospedale Maggiore di Crema MOSTRA MERCATO DEL LIBRO

Quest'anno non ci sarà, una questione di sensibilità Molte persone mi chiedono perchè quest'anno non ci sia la mostra mercato del libro antico e di pregio. Debbo spiegare che l'anno scorso (2008) si è tenuta eccezionalmente una mostra analoga a Milano negli stessi giorni. Ovvio che Crema è passata in second'ordine, sia come espositori sia come acquirenti. Subito dopo ho chiesto un colloquio con l'assessore alla cultura per poter fare il piano per il futuro. Poichè per tutto il 2008 non ho ricevuto risposta, ho insistito con il sindaco per avere uncontatto. Finalmente in gennaio 2009 ho potuto incontrare - in mezzo a tanti altri "postulanti” - l'interessato, cui ho chiesto un contributo di circa 2.500 euro per incentivare i librai a partecipare a Crema (da notare che nelle 23 edizioni precedenti avevamo donato alla Biblio-

teca Comunale libri per circa 20mila euro). Purtroppo l'asessore alla cultura mi ha risposto di no e così la Mostra Mercato n.24 non si fa, in attesa di altre occasioni ed altre persone. Non si tratta di sinistra o di destra, ma di intelligenza e di sensibilità. Antonio Bossi VIABILITÀ

Ti passa la voglia di venire in città Egregio direttore, mi domando chi ha progettato e realizzato la nuova viabilità a Crema. Ormai, se devo andare a Cremona e trovo le sbarre del treno abbassate, faccio marcia indietro, vado a Pianengo e da lì proseguo per Offanengo per reimmettermi al rondò di Malignano. Ma andiamo avanti: venendo dal rondò di Crema per porte Ombriano, prima perdevo meno tempo. Oggi, invece, sono obbligato a girare a destra e lottare con chi viene da via Carlo Urbino. Anche in questo caso, i disagi sono aumentati. Lo stesso succede dopo il ponte del Serio per andare a San Bernardino. In alcune ore della giornata si formano file lunghissime. Sono convinto che la buona viabilità non sia di destra o di sinistra, ma sia solo buona viabilità. Oggi non lo è. La speranza è che qualcuno, in comune, toltosi la maglietta del partito di appartenenza, se ne accorga. Altrimenti il voto, questi, non lo prenderanno pialla prossima tornata elettorale. Emanuele Gilberti BCC DI OFFANENGO

Chiude in rosso, ma altre banche hanno fatto bene Egregio direttore, va bene che c’è la crisi che ha colpito anche gli istituti di credito. Ma non può spiegare tutto. Come mai, per esempio, ci sono banche che hanno fatto buoni utili, come Banca Cremasca, e altre che sono andate in rosso come la Bcc di Offanengo. C’è qualcosa che non mi torna e non mi quadra. E a mio modo di vedere questa peculiarità non è stata ben spiegata nell’ultima assemblea di bilancio. Ora mi chiedo: come è credibile questo Consiglio di amministrazione che firmano una perdita di esercizio e, poi, votano per fondersi con la Bcc di Caravaggio. Penso che i soci debbano riflettere su questo fatto quando si dovrà appunto votare per la fusione. Grazie dell’ospitalità Ennio V. A CHI GOVERNA IL PAESE

Cosa vogliono i giovani? Solo poter lavorare Serve un patto generazionale. Lo dicono di continuo in televisione. Chi? Gli esponenti dei vario partiti che dall'alto dei loro scranni ripetono in ogni occasione che non si può vivere in un paese dove non c'è un futuro lavorativo per i giovani. Dicono che i 30enni di oggi guadagnano troppo poco, che i loro contratti non consentono di accendere un mutuo, di mettere su una famiglia, di avere una vita normale, di affrontare con una prospetiva concreta la vita. Ma cosa stanno facendo per cambiare tutto questo? Ho 32 anni, una laurea in legge, e so che se riuscirò a man-

tenere i miei mille euro al mese sarò uno dei fortunati. Se non mi andrà bene, invece, scivolerò nel magma indistinto delle migliaia di giovani precari. So che nessuno ha la bacchetta magica ma i nostri governanti, invece di riempirsi la bocca di frasi compassionevoli verso una generazione che se la passa molto peggio di quanto se la passavano loro alla nostra età, inziiani a fare qualcosa. Un mercato del lavoro più giusto, dove tutti possano guadagnare il giusto, e dove non si perda l'obietivo comune, che deve essere quello di mettere un giovane nella condizione di farsi una vita, sposarsi o convivere, avere figli. Una vita normale, che a chi comanda ogi il nostro "bel" Paese, qualcuno prima di loro hanno saputo garantire.

assolutamente sotto gamba. E per saperlo, basterebbe qualche ricerca storico oppure trivellare il terreno in alcuni punti per accertarsi che sottoterra non ci siano reperti archeologici. Mi sembra, insomma, che si usi un po’ troppa fretta nel decidere le cose. Che devono essere decise quando tutto si è scuri che non ci siano intoppi quando si aprono i cantieri. Cordialità. Mario Valcarenghi LE RIFORME

Ci prenderanno in giro ancora a lungo? Ormai ho una certa età e dovrei essermi stancato di aspettare qualcosa che il nostro mondo politico non è mai stato in grado di fare: le riforme. Il presidente del Consiglio dice che è il momento di abbattere il numero dei parlamentarli, il presidente Montezemolo dice che il Paese è pieno di aziende municipalizzate che succhiano denaro pubblico, offrono poltrone e quando i conti non tornano, aumentano le bollette. La Lega dice basta soldi al Meridione. Di questi problemi: cattiva politica, aziende di stato, assistenzialismo, se ne parla da troppo tempo. Il centrodestra oggi ha una maggioranza schiacciante. Berlusconi la smetta di gridare al complotto e si metta a modernizzare il Paese, che gli italiani l'hanno votato per questo.

Piero Comandulli AGLI STALLONI

Il rischio di un cantiere che non finirà mai Direttore, gli Stalloni sono ancora l’argomento di cui si discute di più a Crema per quanto riguarda i fatti locali. Per il resto, con i miei amici, parliamo di altro: Berlusconi-Noemi, crisi-lavoro e calcio. Per quanto riguarda gli Stalloni, non vorrei che ci trovassimo nella stessa situazione dei romani o dei cremonesi: quando si scava, trovi sempre qualcosa. E, quindi, si bloccano i lavori. E’ troppo chiedere ai nostri amministratori se hanno pensato a questa eventualità? Non è un fatto da prendere

Gianluca Rovida

L'opinione di CINZIA FONTANA Cinzia Fontana, senatrice fontana_c@posta.senato.it

Un grande imbroglio.

Ecco chi non vuole la riduzione del numero dei parlamentari Siamo talmente d'accordo sulla riduzione del numero dei parlamentari che, senza perdere ulteriore tempo a raccogliere firme, abbiamo chiesto alla maggioranza di calendarizzare immediatamente la proposta di legge del Partito Democratico su questo tema, già da tempo presentata in Parlamento. E, per evitare qualsiasi giochino demagogico e strumentale, la Presidente Finocchiaro ha chiesto martedì all'Aula di esprimersi con un voto su un impegno preciso: dal giorno 9 giugno mettere all'ordine del giorno la discussione sul provvedimento, dando la disponibilità da parte del nostro gruppo ad approvarlo in tempi brevi. Risultato: Pdl e Lega hanno votato contro! Quindi, chi frena? Chi insabbia? Chi impedisce al Parlamento di legiferare? Alla prova dei fatti, la maggioranza ha così svelato il suo vero volto! Il nostro testo è stato depositato il 29 aprile 2008, ben 13 mesi fa e prevede la riduzione dei parlamentari, insieme al superamento del bicameralismo paritario e all'istituzione del Senato federale per favorire un reale coinvolgimento di

Regioni ed enti locali nella determinazione degli indirizzi politico-legislativi. Una proposta che si pone l'obiettivo di rafforzare l'efficacia dell'azione dell'esecutivo, senza intaccare il ruolo del Parlamento, senza depotenziarne le funzioni. Un obiettivo, il nostro, certamente ben diverso da quello di Berlusconi il quale, dalla tribuna dell'assemblea degli industriali, ha reso evidente i motivi della sua proposta: dimostrare l'inutilità del Parlamento, indebolirlo in ruolo, funzioni ed autonomia e, soprattutto, cogliere l'occasione di una presunta persecuzione per mettere le mani sul più delicato snodo costituzionale, l'equilibrio dei poteri. Altro che riduzione del numero dei parlamentari! Un pretesto per nascondere ben altri disegni! E che tristezza quegli applausi degli imprenditori in sala, proprio nel momento in cui viene messa in gioco la qualità della democrazia italiana da una carica istituzionale che, con un populismo senza più ormai alcun ritegno, si ritiene al di sopra delle regole, della legge e della morale!

il PICCOLO

Agricoltura

giornale del

Cremasco Venerdì 29 Maggio 2009

Trasferitosi al Foro Boario, sarà presente ogni venerdì. Grande successo per la prima giornata, la settimana scorsa

Mercato degli agricoltori, appuntamento fisso

romessa mantenuta. L’impegno preso da Coldiretti di trasformare il Mercato di Campagna Amica a Cremona in un appuntamento settimanale si è tradotto in realtà: da venerdì scorso il

Mercato degli agricoltori ha preso possesso della sua nuova collocazione al Foro Boario, nel parcheggio di via Mantova, dove l’incontro con la genuinità e il gusto dei prodotti “a km zero” si rinnoverà puntualmente ogni venerdì, dalle ore 8 alle 13.

La prima giornata è stata accompagnata da grande interesse. Numerosi cittadini hanno risposto a questo “appuntamento con la genuinità” lanciato da Coldiretti, presentandosi agli stand, dove si potevano acquistare formaggi con latte di vacca,

MERCATI - SETTIMANA DAL 22/5/2009 AL 28/5/2009 UNITà DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

Tonn.

133,00136,00

156,00163,00

156,00159,00

157,00160,00

Tonn.

154,50155,50

164,00165,00

161,0163,00

171,00133,00

Tonn.

N.q.

386,00388,00

372,00377,00

Tonn.

N.q. N.q.

alla rinfusa

Tonn.

81,0083,00

93,5095,00

92,0094,00

92,0093.00

FIENO maggengo agostano

Tonn.

N.q.

N.q N.q.

N.q.

Tonn.

N.q.

44,00-55,00

Mietitrebbia 28,0-33,0

lattonzoli locali

15 kg.

3,550

3,520

3,500

3,540

SUINI lattonzoli locali

25 kg.

2,580

2,560

2,550

2,630

SUINI lattonzoli locali

30 kg.

2,490

2,480

2,470

2,570

SUINI lattonzoli locali

40 kg.

2,070

2,160

Suini da macello

156 kg.

1,120

N.q.

1,091

1,083

Suini da macello

176 kg.

1,120

N.q.

1,121

1,118

Suini da macello

Oltre 176

1,120

N.q.

1,121

1,083

Vacche Frisone 1ª qualità (p.v)

Kg.

2,00-2,35 p. morto

Montichiari peso vivo 0,81-1,08

0,910-1,010

Vacche fris. 2ª qualità (p.v)

Kg.

1,60-1,80 p. morto

0,55-0,68

0,600-0,700

Manze scottone 24 mesi

Kg.

2,00-2,35 p. morto

1,00-1,20

Kg.

2,10-2,70

2,00-2,37

2,400-2,700

(50-60Kg) pie blue belga

Kg.

3,20-5,20

5,10-5,20

5,350-5,750

BURRO pastoriz.

Kg.

1,45-1,50

2,250

1,250

PROVOLONE VALPADANA

Kg.

4,60-4,80

4,70-4,85

N.q.

PROVOLONE VALPADANA

Kg.

4,85.5,10

4,90-5,15

N.q.

Kg.

5,50-5,75

5,50-5,90

5,700-5,900

Kg.

5,80-5,95

6,00-6,50

6,100-6,350

Kg.

PRODOTTO FRUMENTO

tenero buono mercantile

GRANOTURCO

ibrido naz. 14% um.

SEMI DI SOIA nazionale

ORZO NAZ.

peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

CRUSCA

PAGLIA

press.rotoballe

SUINI

Vitelli Baliotti (50-60 kg) fris.

Vitelli Baliotti

130,0-137,0- 154,0-159,0 N.q. 144,0-150,0 150,0-155,0 154,0-156,0

fino a tre mesi

oltre tre mesi

GRANA Scelto stag. 9 mesi

GRANA Scelto stag. 12-15 mesi

Latte Spot

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

bufala o capra (prodotti presso i caseifici aziendali), salumi in arrivo dagli allevamenti del territorio, farine, biscotti, frutta, verdura e altri prodotti a km zero, in un filo diretto fra la campagna e le famiglie. Impegno formalmente preso dagli organizzatori è quello di arricchire, di settimana in settimana, la varietà delle proposte, in modo da rispondere al meglio alle istanze delle famiglie cremonesi. «Coldiretti considera il Mercato di Campagna Amica come la vetrina di tutta l’agricoltura italiana. E’ un’occasione per dire al consumatore: comprate italiano, pretendete che gli alimenti che portate in tavola siano autenticamente made in Italy, fin dalla loro origine, cioè che nascano dal latte delle nostre stalle, dagli animali alle-

Il mercato al Foro Boario

vati negli allevamenti italiani, dai nostri campi coltivati» sottolinea Francesco Cazzamali, Responsabile Vendite Dirette di Coldiretti Cremona. «Con il Mercato mostriamo alle famiglie quale sia il volto, quale sia il valore aggiunto, della nostra agricoltura. E possiamo anche dimostrare che, all’origine, i prodotti agricoli hanno prez-

zi convenienti, ragionevoli, ben differenti da certe cifre esorbitanti che spesso troviamo indicate sugli scaffali dei negozi. E’ un modo per provare che produttori e consumatori, insieme, possono combattere quella inaccettabile forbice dei prezzi che divide la produzione dal consumo, danneggiando sia l’agricoltura che le famiglie».

Campagna Amica, lunedì anche a Soresina Lunedì 1 giugno, dalle ore 8 alle 13, i soresinesi hanno un appuntamento con la genuinità, la freschezza e la convenienza dei prodotti a chilometri zero: con la regia della Coldiretti, nel piazzale davanti al palazzo municipale, vivrà il suo debutto il Mercato di Campagna Amica, apprezzata iniziativa che conduce gli agricoltori nel cuore dei comuni del territorio, per proporre ai cittadini, in vendita diretta, i frutti dell’agricol-

tura ‘Made in Cremona’. Formaggi, prodotti di bufala, salumi, frutta e verdura, sono alcuni dei prodotti che i consumatori potranno trovare, in questo ‘filo diretto’ fra le aziende agricole e le famiglie, che verrà riproposto, a Soresina, tutti i lunedì mattina, sotto i gazebo gialli della Coldiretti, che sbocceranno nel cuore della città nella giornata in cui si svolge il mercato cittadino.

il PICCOLO

Estate

giornale del

Cremasco

Il turismo in bicicletta

Venerdì 29 Maggio 2009

di Barbara Milanesi Il traffico, le difficoltà economiche, la voglia di vacanza ecologica hanno riportato in voga l’utilizzo della bicicletta. Il cicloturismo sta diventando una delle formule più scelte per la vacanza. Il cicloturismo è una forma di turismo praticata in bicicletta, con le varianti "treno + bici" o con i tour organizzati da agenzie che forniscono supporto logistico e trasporto bagagli. La bicicletta attrezzata per il cicloturismo è certamente una maniera di viaggiare particolarmente economica, che esce fuori dai canoni e dai consueti itinerari del turismo di massa. I cicloturisti sono quasi sempre accomunati da una spiccata sensibilità ambientale, da una grande passione per la bicicletta come mezzo di trasporto e come stile di vita, da una vivace curiosità per i

luoghi sconosciuti al grande pubblico e da una grande adattabilità alle situazioni impreviste. Vi sono associazioni come la ECF (European Cyclists' Federation) che hanno progettato itinerari specifici per gli sportivi intenzionati a intraprendere questo tipo di vacanza. A questo scopo è stata elaborata EuroVelo, una mappa di itinerari ciclistici specifici. Talvolta si possono usare itinerari "fuori pista", percorrendo ad esempio le ippovie

Anche nel Cremasco esistono itinerari per le due ruote immersi nella campagna

con l'utilizzo di una mountain bike. Ma anche che la bicicleta è abituato ad utilizzarla prevalentemente in città può organizzarsi per un viaggio fai da te. Questo è sicuramente il modo più affascinante e avventuroso per viaggiare in bicicletta, ma necessita di un'accurata preparazione e organizzazione tecnica. Il viaggiatore deve infatti essere in grado di fronteggiare in modo autonomo il pernottamento e ogni evenienza o

guasto meccanico che possono verificarsi durante il tour. La scelta del mezzo è davvero importante: dipende ovviamente dal tipo di viaggio. La bicicletta da corsa, o specialissima, è la regina dell'asfalto, ma è inutilizzabile su altri fondi stradali. La mountain bike è indispensabile per percorsi fuoristrada o misti e consente un carico maggiore. Si può inoltre ricorrere a biciclette ibride, che uniscono caratteristiche della bici da strada e della mountain bike. Lo zaino in spalla non è assolutamente indicato per il turismo ciclistico, pertanto occorre dotare la bicicletta di portapacchi, a cui andranno fissate apposite borse da viaggio. La maggior parte del carico andrà sul portapacchi posteriore, che dev'essere quindi estremamente robusto. Il portapacchi anteriore dovrà contenere invece un bagaglio leggero, per non compromettere la manovrabilità e la sicurezza della bici. La maggior parte delle biciclette da turismo in commercio dispongono già di un proprio portapacchi posteriore (non sempre adatto all'uso cicloturistico) e degli appositi agganci al telaio. Per chi non fosse così audace da tentare la vacanza in bicicletta ma ama comunque il mezzo e il contatto con la natura che

Un tipo di vacanza che non si può improvvisare

I modelli più adatti a seconda del tipo di viaggio: da corsa, “ibrida” o mountain bike

Il nostro territorio è ricco di ciclabili

esso permette, potrebbe certamente fare mille scampagnate in zone anche limitrofe. Tutto il cremasco è ricco di piste ciclabili che collegano i diversi comuni, ma anche di specifici percorsi naturali, come quelli del Parco del Serio. Inoltre è stato atttivato dal Ministero

dell’Ambiente l’ecoincentivo pari ad uno sconto del 30% e fino ad un massimo di 700 euro per l’acquisto di una nuova bicicletta. Insomma, quale momento migliore per comprare una bicicletta? Salute e benessere unite ad un modo diverso di passare l’estate.

Estate Dopo aver installato un buon climatizzatore, è bene aver sempre presente come trattarlo perché duri il più a lungo possibile. Innanzitutto mai collocare il climatizzatore alla luce diretta del sole. L’apparecchio, che funzionando si surriscalda, non farà un lavoro efficace e il contatore dell’elettrici-

il PICCOLO

Cremasco Venerdì 29 Maggio 2009

Manutenzione e sicurezza sono alla base di un buon funzionamento

L'impianto va trattato nel modo migliore possibile

tà girerà vorticosamente. Tenere chiuse le finestre (socchiudetele solo se dovete fare uscire il tubo collegato all’unità esterna) e socchiudere le imposte è sempre buona cosa, specialmente nelle ore più calde e se esposte a sud o a ovest, altrimenti proteggere finestre e balconi con le apposite tende. E' buona regola mantenere la temperatura del locale climatizzato non inferiore a 4/5°C rispetto alla temperatura esterna per non buscare il raffreddore o la bronchite. Non è opportuno collocare il climatizzatore portatile dietro mobili, divani, tende o barriere che impediscono la diffusione omogenea

giornale del

dell'aria. Esso va poi spentomezz’ora prima di uscire dall’ambiente climatizzato per non subire lo choc termico. Il tubo di scarico del climatizzatore monoblocco e quello di raccordo degli split non deve essere né piegato né schiacciato. Non appoggiare oggetti, soprattutto caldi, sul climatizzatore portatile per evitare deformazioni e danni. Se dovete ristrutturare l’ambiente o se questo è in fase di costruzione, cercate di investire sull’isolamento termico, preferendo pareti sottili e tetto ben coibentati. La fisica insegna che l’aria calda sale e quella fredda

scende. Se avete locali soppalcati, la loro temperatura sarà maggiore se l’apparecchio è posizionato nel locale inferiore. Fondamentali sono poi le opere di manutenzione. La pulizia dei filtri deve essere costante e avvenire almeno ogni due settimane). Rimuovete il filtro, lavatelo con acqua e sapone o detersivo, lasciatelo asciugare bene e reinseritelo. Non utilizzate prodotti infiammabili o tossici per scongiurare il rischio di incendio e l’emissione di sostanze nocive se inalate. Alla fine dell’estate, riponete il climatizzatore portatile proteggendolo con la massima cura

dalla polvere con un telo traspirante (in cotone va benissimo). Se la manutenzione è impegnativa, chiedete di usufruire di un piano di manutenzione programmato a pagamento. Optate per un modello di cui siete certi di trovare con facilità i pezzi di ricambio. Da non trascurare, infine, è l'aspetto della sicurezza dell'impianto. A questo proposito, è sempre bene controllare che l'apparecchio sia stato prodotto secondo le norme di sicurezza vigenti; in particolare assicuratevi che sia presente il marchio di qualità Imq, il marchio Ce o un marchio riconosciuto dall’Unione Europea. In particolare, il marchio Eurovent garantisce la veridicità e la certificazione dei dati forniti dal produttore. Fate attenzione a non danneggiare la spina, il cavo di alimentazione e il tubo del condizionatore portatile per sovraccarico, piegamento o schiacciamento. Prima di procedere con la pulizia ordinaria, staccate la spina dalla rete di alimentazione elettrica. Non toccate mai il condizionatore portatile se il pavimento è bagnato, non azionatelo a mani umide e non girate intorno all’apparecchio a piedi umidi. Se il condizionatore ha

Le regole da seguire per un impianto che duri nel tempo

perso acqua, non camminate a piedi scalzi; per prima cosa togliete la spina dell’apparecchio dalla presa o, meglio, staccate la corrente di casa. Quando partite per le vacanze o un lungo viaggio staccate i collegamenti elet-

trici e idraulici. Libretto delle istruzioni. Anche se l’impianto di climatizzazione o condizionamento vi sembra semplice da usare, leggete con attenzione il manuale: troverete suggerimenti preziosi per l’utilizzo ottimale.

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Estate

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Cremasco Venerdì 29 Maggio 2009

Vivere le vacanze in piena libertà a bordo di un... CAMPER

Il camper è sinonimo d’estate e quindi di vacanze. La sua praticità permette di visitare più luoghi, pur non dovendo rinunciare alla comodità. Alcuni modelli, infatti, hanno caratteristiche di comfort ed abitabilità molto elevate. In alcuni Paesi, in cui una parte significativa della popolazione cambia frequentemente luogo di residenza e di lavoro, come ad esempio gli Stati Uniti, viene utilizzato da molti nuclei familiari come abitazione stabile, al pa-

ri delle moderne popolazioni nomadi, soprattutto europee. La costruzione della cellula abitativa si sviluppa sul telaio motorizzato di un autocarro di serie. In Italia ed in Europa in genere, è molto popolare ed è utilizzato da villeggianti di ogni ceto sociale, che apprezzano il senso di libertà e flessibilità con cui consente di programmare le proprie vacanze o i brevi periodi di tempo libero durante tutto l’arco dell’anno, che altrimenti sarebbero

Due modelli di camper Joint, tra i più apprezzati

difficilmente fruibili. Inoltre è spesso utilizzato per motivi di lavoro (fiera) o per altre attività, come le competizioni sportive. Oltretutto, sono sempre maggiori le località che hanno allestito zone di sosta per i camper, che si possono così fermare in strutture attrezzate e sicure. La filosofia che muove il camperista è la voglia di vedere e conoscere posti, usanze e persone sempre nuove, unita al vantaggio che, se il gradimento è basso, può immediatamente

spostarsi. Lo spirito vero di chi va viaggiando, comunque, è di lasciare il posto visitato migliore di come si è trovato, il che non è sinonimo automatico di diventare operatori ecologici, ma significa in ogni caso lasciare il posto come si è trovato unito ad un buon ricordo di chi vi è passato. È una specie di investimento sul proprio futuro, è il sapere che ovunque andrai starai bene, se tutti i camperisti si comporteranno con questo spiri-

to. Per chi predilige viaggiare con un itinerario prefissato, esistono vari siti (in particolare vi segnaliamo www. camperonline.it/sosta.asp) che elencano, suddivisi per regioni, i luoghi che in Italia meglio si prestano ad accogliere i veicoli ricreazionali. Quando possibile, per ogni località viene indicato se si tratta di: un'area attrezzata, solitamente dotata di servizi per i turisti, quali panchine, raccolta rifiuti, illuminazione, a volte servizi igienici, barbe-

cue, tavoli per pic-nic ed altro ancora; un camper service per il carico di acqua potabile e lo scarico delle acque usate; un punto idoneo alla sosta, anche notturna; non necessariamente dotato di acqua o servizi. Come detto, il camper è accessibile a molte persone, con una gamma di prezzi. Per chi ha meno possibilità, comunque c’è l’opzione dell’acquisto dell’usato, oppure dell’affitto per il periodo della vacanza.

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giornale del

Caffè della Corte

via Castello, 32 - Pandino

Cultura &Spettacoli

Un fine settimana con la Filosofia E' Il programma di «Crema del Pensiero»: autori e big della cultura

di Tiziano Guerini

iniziato ieri nello spazio di CremArena, al Museo Civico di via Dante Alighieri, in Crema, il festival della filosofia Crema del Pensiero, quarta edizione dedicata al Comandamento «Non dire falsa testimonianza». Dopo le schermaglie fra un giornalista, Piero Colaprico, e un magistrato, Armando Spataro, oggi il programma prosegue con la giornata dedicata in massima parte all’approfondimento del comandamento dal punto di vista della disabilità. E’ questo della “diversa abi-

lità” un tema introdotto lo scorso anno e che viene riproposto dagli organizzatori convinti di come sia del tutto originale un suo approfondimento alla luce dei vari Comandamenti. Una pièce teatrale questa mattina dalle 10,30 curata da Anffas onlus di Crema con la regia di Franca Marchesi, e il pomeriggio, ore 17, una tavola rotonda dal tema «La verità mi fa male: la menzogna nel disagio sociale» con don Virginio Colmegna, Giovanna Barra, Giorgio Cerizza, Giovanna Cantarella, Mario Cerioli coordinati da Claudio Ceravolo. Questa sera, ore 21, lectio magistralis di Aldo Giorgio Gargani «La verità

oltre la verità» introdotto da Stefano Meriggi, presidente del comitato scientifico di Crema del Pensiero. Domani sabato 30 maggio, ben quattro appuntamenti. Si incomincia al mattino ore 11 con il giornalista dell’«Avvenire» Umberto Folena che tratterà il tema «Come mentire senza smentire. Stampa, la grande bugiarda?» soprattutto sul fronte del “pregiudizio” laico nei confronti dell’azione politico-sociale della Chiesa. Al pomeriggio ore 16 Carlo Elia Valori racconterà e commenterà «Le bugie della politica» mentre alle 18 sarà la volta di Stefano Moriggi e GianLuca Nicoletti, provocati da Fabio Canessa, a parlare delle

«Menzogne della carne». Alle ore 21 un dibattito di assoluto interesse con Edoardo Boncinelli, Eva Cantarella e Giulio Giorello, su «Molte bugie dicono i cantori»: un escursus nella cultura classica. Domenica ultimi appuntamenti: al mattino ore 10,30 Emanuele Severino coin la lectio magistralis «La buona fede» e il pomeriggio, ore 17,30, un’altra nuova prestigiosa presenza al festival con Salvatore Natoli, introdotto da Massimo Donà, su «Sincerità e autoinganno». Una serie di performance che renderanno ulteriormente “mitico” l’appuntamento annuale della nostra città con la cultura di Crema del Pensiero.

Centro Culturale Sant'Agostino

Mura di Crema, la mostra

ontinua fino al 2 giugno la mostra fotografica alla Cittadella della Cultura – Centro Culturale S.Agostino – dedicata alle «Mura di Crema». La mostra è curata dalla Pro Loco di Crema, dall’Istituto Italiano dei Castelli, sez.lombarda, ed è allestita dal Gruppo Antropologico Cremasco. Foto di D. Zanini, G. Giora e W. Venchiarutti, elaborazione informatica di R. Dossena. Mappe, scritti, percorso fotografico con un centinaio di belle fotografie illustranti le mura cittadine. Dalla mappa del Museo Correr (metà del sec. XV°) fino alle Mura con terrapieno di S.Chiara, e al Porta Ombriano. Quelle i cui resti sono ancora visibili sono le mura

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giornale del

Bar il Cantuccio

p.za Vitorio Emanuele, Pandino

SAN DOMENICO

Edallo ricorda Giorgio Bettinelli Domani sabato 30 maggio, alle 21.30 il Teatro San Domenico ospiterà una serata organizzata dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Crema e curata dall’Ufficio Rock’akrema dalla Fondazione Teatro San Domenico e dal Servizio Orientagiovani. La serata, con regia di Francesco Edallo, con le band Piazza delle Erbe, Lift Off, Overdreams, sarà dedicata all’indimenticabile cre-

masco Giorgio Bettinelli, scrittore, attore, musicista ed infine viaggiatore. Sarà ricordata la sua figura, attraverso un percorso d’immagini, musiche, filmati, poesie e scritti vari. In mostra dalla Fondazione Piaggio tre dei veicoli «Vespa» che lo accompagnarono in alcuni dei suoi viaggi. Arriveranno vespisti da tutta Italia che percorreranno le vie cittadine del centro storico e sosteranno davanti al Teatro in suo omaggio.

CREMARENA

Banda di Ombriano: concerto inaugurale Il programma estivo di CremArena 2009 apre la stagione il 2 giugno, ore 21, con il Concerto per la festa della Repubblica del Corpo bandistico «Giuseppe Verdi» di Ombriano. E’ l’apertura tradizionale che fin dallo scorso anno – data d’inizio di CremArena – dà in pratica il via alle successive iniziative. Il Corpo bandistico di Ombriano non è una semplice banda. Chi ha avuto modo di ascoltarlo – e a Crema sono ormai in tanti – sa che si tratta di una vera e pro-

pria orchestra per fiati, e che nel suo repertorio ha pezzi musicali classici e moderni di assoluto valore. Spazia dalla musica classica al jazz, passando per le più belle canzoni che hanno fatto epoca e che ancora oggi rappresentano il meglio della musica leggera. Il Corpo bandistico è l’orgoglio del suo presidente Antonio Zaninelli e si avvale di un direttore giovane ma già esperto come Jader Bignamini. Divertimento con buona musica assicurato!

NODO DEI DESIDERI

Viaggio musicale: «Terra di Fuoco»

Una delle stampe in mostra

venete, costruite fra il 1488 e il 1509, per una lunghezza di circa tre chilometri, con 4 porte e 8 torrioni e racchiudeva una città (la terza città fortificata del dominio veneto) di 8.000 abitanti. Ha

CINEMA D'AUTORE

L'erede di Tati

Torna lunedi 1 aprile ore 21 «Amenic Cinema» allo spazio CremArena presso il Centro Culturale S. Agostino, in via Dante a Crema, con il lungometraggio di animazione «Appuntamento a Belleville» di Sylvain Chomet. Il fenomenale ciclista Champion viene rapito al Tour de France e portato in America da una banda di gangster che vuole sfruttarne le doti per un giro di scommesse clandestine. Madame Souza, la vecchia zia che lo ha allevato e allenato, corre a salvarlo con l'aiuto del

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cane Bruno e del simpatico trio canoro anni '30 delle Triplettes. Film dal ritmo indiavolato, dotato di uno stile grafico originale e al contempo vagamente retrò, attraversato da una vena poetica e da una comicità sottile che ricorda il cinema di Jacques Tati. Opera inusuale nel panorama dei lung om e tr a g g i d'animazione, nel quale porta l'approccio "d'autore" tipico del cortometraggio. Prodotto in occasione delle celebrazioni del centenario del Tour.

scritto lo storico Jaques Le Goff: «Le mura sono un fenomeno tecnico, militare, economico, sociale, politico, giuridico, simbolico ed ideologico». Le ultime barriere doganali esistenti alle porte

della città sono state abbattute nel 1919. Mostra interessante per conoscere ancor meglio la città di Crema, anche attraverso alcune memorie rare e perdute.

Giovedi 28 maggio alle ore 21,15 presso il Nodo dei Desideri in via Borgo San Pietro 43 a Crema, si tiene «Terra e Fuoco», viaggio musicale nelle culture musicali popolari, evento collaterale di EartHeart. Luca Congedo ai flauti etnici e Fabio Turchetti organetto, harmonium indiano, bouzuki. Nel frattempo continua la mostra EartHeart «in cui le espressioni artistiche della pittura con Tatiana Breslavtseva, della scultura con Giacomo Stringhini Ciboldi, e del cinema con June Castillo dialogano sul tema della Terra, ci conducono in un cammino

verso degli altrove lontani, nel tempo e nello spazio. La musica popolare nasce dal ventre dei popoli e la sua storia si perde nelle origini delle civiltà. Il viaggio si compie nella terra e nella polvere, in mezzo alla vita collettiva delle genti. Gli uomini trasformarono in musica il proprio patrimonio culturale, un patrimonio culturale inscindibile dall'ambiente che dalla notte dei tempi li accolse, li abbracciò o li flagellò. La musica popolare è anche narrazione del vissuto corale, dell'esperienza, della spiritualità, della magia.

MONTEVERDI

Tutti i concerti

Il Coro e l’orchestra giovanile «Sweet Suite» della Scuola Musicale Monteverdi di Crema, ha partecipato con successo dal 22 al 24 maggio 2009 al Concorso Nazionale a Quartiana (LO). Ha eseguito l’oratorio per mezzosoprano, voci bianche, coro femminile, archi ed arpa «I misteri del Rosario» di Andrè Caplet. Diretta da GianCarlo Buccino, al pianoforte Simone Della Torre, il complesso musicale cremasco ha ottenuto la fascia di merito

“argento” nella categoria cori giovanili. Prossimi appuntamenti della Scuola: venerdì 29 maggio saggio finale nella Sede della Scuola. Sabato 30 maggio a partire dall 17 la «Festa della Musica». Protagonisti gli alunni di alcune scuole primarie e dell’infanzia in cui opera la Scuola di Musica Claudio Monteverdi di Crema. Al Cine-Teatro di Ombriano di Crema domenica 31 maggio: non solo arpe: solisti ed insiemi strumentali della scuola.

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via Umberto 1° - Pandino

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Programmi televisivi da Sabato 30 Maggio a Venerdì 5 Giugno 2009

embra uno scioglilingua, ma è sinonimo di comicità. Il 4 giugno parte “Zig Zelig” (ovvero il meglio di Zelig) sei puntate che ripercorrono le tappe fondamentali della fortunata trasmissione di cabaret, che in questi ultimi anni ha riscosso un crescente successo. I PROTAGONISTI Come sempre alla conduzione ci saranno Claudio Bisio e Vanessa Incontrada, un coppia ormai affiatata, che tenteranno di tenere a bada alcuni dei comici che hanno contribuito alla fortuna di Zelig. Sul palco si alterneranno, Anna Maria Bar-

Parata di comici per celebrare Zelig

bera, Antonio Cornacchione, Raul Cremona, Geppi Cucciari, Flavio Oreglio Ficarra e Picone, Ale e Franz, Rocco Barbaro, Leonardo Manera, I Fichi D'India e anche i mitici Cochi e Renato. Ma Zelig non è solo storia, ma soprattutto attualità: ed allora sul palco si esibiranno alcune delle rivelazioni dell’ul-

tima stagione come Checco Zalone, Giovanni Vernia, Kalabrugovich, Giacobazzi e La Ricotta. LA STORIA Zelig ha compiuto quest’anno dodici anni di vita. Il programma, infatti, ha debuttato in seconda serata su Italia 1 il 5 maggio 1997 con il titolo “Facciamo cabaret”, condotto dall’inossidabi-

lino e i Gemelli Ruggeri. Nel 2000, con il ritorno alla conduzione di Claudio Bisio, prende il nome definitivo di Zelig e riscuote un successo più ampio, grazie anche alla presenza di Michelle Hunziker. La conduzione rimane quindi invariata fino al 2003, e in questi anni si fanno notare molti comici tra cui Ale e Franz, Fa-

le Claudio Bisio e da Antonella Elia (alternati nel contro degli anni da Laura Freddi, Simona Ventura e Massimo Boldi). Nelle prime edizioni partecipano comici del calibro di Luciana Littizzetto, I Fichi d'India, Lella Costa, Enrico Berto-

brizio Fontana, i Pali e Dispari e Gabriele Cirilli (quello del tormentone “chi è Tatiana?”). Poi è stato un crescendo di successo, fino a ottenere stabilmente la prima serata Canale 5, giovedì ore 21.10

Sei puntate su Canale 5 con alcuni dei personaggi che anno contribuito al successo del programma

Checco Zalone, uno dei comici della nuova generazione di Zelig

raiuno

raidue

raitre

la 7

sabato 30

domenica 31 Lunedi’ 1

Martedi’ 2

In amore “Tutto può succedere” con Jack Nicholson e Diane Keaton

Keanu Reeves e Jack Nicholson in una scena del Film

“Tutto può succedere” di Nancy Meyers è un film commedia “old fashion” incentrato sul tempo che passa e gli innamoramenti che restano. LA TRAMA Harry Sanborn (Jack Nicholson) è un imprenditore newyorchese ultrasessantenne, proprietario di un’importante etichetta hip hop, che non si è mai sposato e per tutta la vita non ha mai frequentato una donna che avesse più di 30 anni. L’impenitente playboy ha però un malore durante un weekend passato con la sua nuova fiamma, Marin (Amanda Peet), a casa della madre di lei e tocca proprio alla riluttante Erica (Diane Keaton), scrittrice e commediografa di successo, accudirlo nella convalescenza. Tra i due pri-

mercoledi’ 3

ma nasce una forte antipatia, che però con il tempo sfocia in una passione amorosa e anche anche una relazione, che però Harry tronca fuggendo a New York Ma dopo l’ennesimo ricovero, Harry decide di cambiare vita: prende le sue vecchie agende e gira tutti gli Stati Uniti in cerca delle donne che ha frequentato nel corso della sua vita, per capire cosa lo ha trasformato nell’uomo orribile che si è accorto di essere. Il viaggio più lungo lo fa per vedere Erica, che si trova a Parigi con l’amico intimo Julian (Keanu Reeves) in occasione del suo compleanno, e che Harry, in un ultimo e disperato tentativo, cerca di riconquistare RaiUno, giovedì ore 21.20

giovedi’ 4

venerdi’ 5

11.30 12.00 13.30 14.00 14.30 17.00 17.10 17.40 17.45 18.50 20.00 20.30 21.10 00.05 00.10

occhio alla spesa la prova del cuoco Tg 1 - easy driver. Att. easy driver. Attualita' effetto sabato. Attualita' tg1 - che tempo fa a sua immagine. Attualita' tg1 l.i.s passaggio a nordovest l'eredita'. Quiz Tg1 - tg1 sport affari tuoi. Quiz ti lascio una canzone tg1 telegiornale applausi. Attualita'

09.55 12.20 13.30 14.00 16.30 16.35 18.10 20.00 20.40 21.30 23.35

ss messa - regina coeli linea verde Tg1 - benjamin varieta': speciale lucio dalla tg1 l.i.s. - che tempo fa la valle delle rose selvatiche - caduta dal cielo. Film il pirata - marco pantani. Film TV Tg1 - Rai Tg Sport affari tuoi. Quiz il veterinario. Film TV tg1 - speciale tg1

10.40 11.25 11.40 13.30 14.10 15.00 17.00 17.15 18.50 20.00 20.30 21.20 23.15 23.25 01.05

14° distretto. Telefilm Tg 1/che tempo fa la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia verdetto finale. Attualita' un medico in famiglia 2 che tempo fa/tg 1 le sorelle mc leod il commissario rex. Tf Tg1 affari tuoi gold. Quiz the contract. Film tg1 telegiornale porta a porta. Attualita' tg1 notte le idee

09.45 11.40 13.30 14.10 15.00 17.00 17.15 18.50 20.00 20.30 21.20 23.30 23.40 01.15

2 giugno festa della repubblica la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia verdetto finale. Attualita' un medico in famiglia 2 che tempo fa/tg 1 le sorelle mc leod il commissario rex. Tf Tg1 affari tuoi gold. Quiz il mistero dei templari tg1 telegiornale porta a porta. Attualita' tg1 notte - le idee

10.40 11.25 11.40 13.30 14.10 15.00 17.00 17.15 18.50 20.00 20.30 21.20 23.25 23.30 01.05

14° distretto. Telefilm Tg 1/che tempo fa la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia verdetto finale. Attualita' un medico in famiglia 2 che tempo fa/tg 1 le sorelle mc leod il commissario rex. Tf Tg1 affari tuoi gold. Quiz 40° premio barocco tg1 telegiornale porta a porta. Attualita' tg1 notte le idee

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14° distretto. Telefilm Tg 1/che tempo fa la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia verdetto finale. Attualita' un medico in famiglia 2 che tempo fa/tg 1 le sorelle mc leod il commissario rex. Tf Tg1 affari tuoi gold. Quiz tutto puo' succedere tg1 telegiornale porta a porta. Attualita' tg1 notte le idee

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14° distretto. Telefilm Tg 1/che tempo fa la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia verdetto finale. Attualita' un medico in famiglia 2 che tempo fa/tg 1 le sorelle mc leod il commissario rex. Tf Tg1 affari tuoi gold. Quiz il caso thomas crawford. Film tg1 telegiornale pianeta terra. Doc.

11.35 12.20 13.25 14.00 15.30 17.10 18.05 18.10 19.00 19.35 20.25 20.35 21.05 22.45

mezzogiorno in famiglia Tg 2 Giorno dribbling - pit lane formula uno qualifiche g.p. di montecarlo italian academy 2 sereno variabile. Att. tg2 notizie - meteo jag. Telefilm equitazione scorie di scorie. Varieta' estrazioni del LOTTO Tg 2 notizie cold case. Telefilm sabato sprint

11.30 13.00 13.25 13.35 13.45 15.30 17.05 18.05 19.00 19.25 20.30 21.00 21.45 22.35 01.00

mezzogiorno in famiglia Tg 2 Giorno tg 2 motori tg2 eat parade quelli che... aspettano quelli che il calcio e... stadio sprint tg2 notizie - dossier 90° minuto - numero uno squadra speciale lipsia Tg 2 notizie ncis - unita' anticrimine numb3rs. Telefilm la domenica sportiva tg2 notte

13.00 13.50 14.00 15.00 16.15 17.15 18.00 19.00 19.25 19.35 20.25 21.05 22.50 23.30 23.25

tg2 - costume e societa' medicina 33. rubrica italian academy 2. Reality italia allo specchio ricomincio da qui elezioni europee 2009 tg 2 Sport - Tg2 - meteo 7 vite. Sit Com piloti. Sit Com squadra speciale lipsia lotto - Tg 2 notizie ricominciare. Attualita' europee 2009: interviste tg2 - tg2 punto di vista scorie. Varieta'

13.00 13.50 14.00 15.00 16.15 17.15 18.00 19.00 19.25 19.35 20.25 21.10 23.20 22.40

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13.00 13.50 14.00 15.00 16.15 17.15 18.00 19.00 19.25 19.35 20.30 21.05 22.50 23.20 23.35

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13.00 13.50 14.00 15.00 16.15 17.15 18.00 19.00 19.25 19.35 20.30 21.05 22.50 23.15 23.35

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13.00 13.50 14.00 15.00 16.15 17.15 18.00 19.00 19.25 19.35 20.30 21.05 22.50 23.15 23.35

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11.25 12.55 13.25 14.00 14.50 14.50 15.50 16.00 16.25 18.10 18.45 20.00 21.30 23.25 23.50

tgr il settimanale tgr bellitalia tgr mediterraneo Tg Regione - meteo - tg3 sabato sport tgr ambienteitalia tg3 flash l.i.s. magazine champions giro d'italia: 20a tappa 90° minuto serie b meteo - Tg Regione - tg3 blob - che tempo che fa ulisse. Documentario Tg Regione - tg3 amore criminale

11.45 12.25 12.55 13.25 14.00 14.35 15.00 15.05 18.00 19.00 20.00 20.10 21.20 23.20 23.35

tgr regioneuropa telecamere. Attualita' si gira. Sport timbuctu. Documentario Tg 3 - tgr - meteo in 1/2 h. Attualita' tg3 flash l.i.s. giro d'italia: 21a tappa arsenio lupin. Telefilm Tg Regione - tg3 - meteo blob. Varieta' che tempo che fa. Att. report. Attualita' tg3 regione - tg3 glob. Varieta'

12.25 13.05 14.00 14.50 15.00 15.10 15.45 17.00 17.50 19.00 20.10 20.35 21.10 22.35

cominciamo bene estate terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 cominciamo bene estate animali e animali e... tg3 flash L.I.S. il gran concerto trebisonda - melevisione squadra speciale vienna geo magazine 2009. Doc tg3 - tg regione - Blob agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap europee '09: conferenza tg3

12.25 13.05 14.00 14.50 15.00 15.10 15.45 17.00 17.50 19.00 20.10 20.35 21.10 22.35

10.10 10.45 12.30 13.00 16.00 18.05 19.00 20.00 20.30 21.10 23.10 00.10 01.15

l'intervista. Attualita' el alamein (deserto di gloria). Film tg la7 - sport 7 diane, uno sbirro in famiglia. Telefilm noi siamo angeli. Telefilm roxanne. Film jag. Telefilm tg la7 victor victoria. Varieta' i magnifici 7. Film superbike: superpole star for charity. Att. tg la7/m.o.d.a.

09.15 10.10 10.30 12.30 13.00 14.50 17.20 20.00 21.00 21.15 23.30 23.50

omnibus life. Attualita' la settimana. Attualita' noi siamo due evasi. Film tg la7 - sport 7 matrimonio per colpa come uccidere vostra moglie. Film a qualcuno piace caldo superbike: gara 1 gp degli stati uniti Tg La7 - sport 7 benito mussolini: anatomia di un dittatore superbike: gara 2 sport 7 - tg la7

10.05 10.10 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.05 17.05 19.00 20.00 20.30 21.10 23.30 01.15

punto tg due minuti un libro cuore e batticuore mike hammer. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf il giovedi'. Film relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario the district. Telefilm Tg La7 otto e mezzo. Attualita' i picari. Film grazie al cielo sei qui tg la7

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punto tg due minuti un libro cuore e batticuore mike hammer. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf operazione siegfrid relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario the district. Telefilm speciale Tg La7 otto e mezzo. Attualita' la gaia scienza. Attualita' complotti. Attualita' tg la7

09.15 10.10 10.15 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.05 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40

omnibus life. Attualita' punto tg due minuti un libro cuore e batticuore mike hammer. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf amori e ripicche relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario the district. Telefilm Tg La7 otto e mezzo. Attualita' cold squad. Telefilm victor victoria. Varieta'

10.10 10.15 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 01.00

punto tg due minuti un libro cuore e batticuore mike hammer. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf il barone rosso relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario the district. Telefilm Tg La7 otto e mezzo. Attualita' blade runner. Film victor victoria "hot" tg la7

10.15 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.10 00.50

due minuti un libro cuore e batticuore mike hammer. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf cuore d'africa. Film relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario the district. Telefilm Tg La7 otto e mezzo. Attualita' speciale ambiente 2075: il clima che verra' mysteries. Documentario tg la7

il PICCOLO

giornale del

Cremasco Venerdì 29 Maggio 2009

cinema programmazione settimanale Cremona Megacine Cremonapo (199.404.406) www.cremona.megacine.it •17 Again - Ritorno Al Liceo • Angeli & Demoni • Role Models • Star Trek XI • Una Notte Al Museo 2: La Fuga • Vincere

Tognazzi (0372 458892) • Una Notte Al Museo 2: La Fuga • Angeli E Demoni Filo (0372 411252) • Uomini Che Odiano Le Donne

Multi Starplex Gadesco (0372 838295) • Uomini Che Odiano Le Donne • Angeli & Demoni • Una Notte Al Museo 2: La Fuga • 17 Again • Vincere

CORSA A WITCH MOUNTAIN Di Andy Fickman

pieve fissiraga Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • The Uninvited • Corsa A Witch Mountain • Battaglia Per La Terra 3D • Alibi E Sospetti • Cadillac Records • Settimo Cielo • Coco Avant Chanel L'amore Prima Del Mito • Uomini Che Odiano Le Donne

Il regista Andy Fickman propone un film d’avventura imperniato sulla vita dello sfortunato tassista di Las Vegas, Jack Bruno, che viene sconvolta nel momento in cui i giovanissimi Sara e Seth saltano nel suo taxi. Presto l’uomo realizza che i due bambini posseggono straordinari poteri paranormali che lo proteggeranno dagli assalti dei pericolosi nemici dai quali i due stanno fuggendo. Nel cast ci sono Dwayne Johnson, Anna Sophia Robb, Alexander Ludwig, Carla Gugino e Ciarán Hinds.

Cinema - “The Uninvited” è il primo lungometraggio dei fratelli Guard

CADILLAC RECORDS

Un film horror che spazia nella psiche

I fratelli Guard propongono un film horror che si ispira a “Two Sister” Kim Jee-Woon. “The Uninvited” è una pellicola ben articolata che tiene gli spettatori con il fiato sospeso per tutti gli 87 minuti della sua durata. LA TRAMA Al suo rientro in famiglia dopo dieci mesi di ricovero in un istituto psichiatrico, Anna scopre che il padre si è fidanzato con l’infermiera che

teneva in cura la mamma malata. Lei, che in seguito ad un tentato suicidio per via della perdita della madre è tormentata da un sogno ricorrente macchiato del presagio di morte, e non ricorda la notte in cui l’incendio è divampato in casa, si trova ad affrontare un nuovo trauma. Ben presto lo spirito della genitrice viene a farle visita mettendola in guardia dalla futura matrigna. Insieme alla sorella Alex, Anna decide di fare chiarezza sul torbido passato della donna. «A volte sopravviviamo ricordando, altre dimenticando», è l’incoraggiamento dello psichiatra che ha in cura Anna, il suo saluto di buon augurio per una pronta ripresa. Non è un caso che “The Uninvited” inizi tra i corridoi di una clinica; l’intenzione dei fratelli Guard - al loro primo lungometraggio dopo una manciata di corti e spot pubblicitari era di approfondire l’aspetto psicologico del film piuttosto che spingere sul pedale della paura fine a se stessa.

sabato 30

canale 5

italia 1

rete 4

SOL REGINA po

di Charles Guard e Thomas Guard

Genere: Horror

Cast: Emily Browning, Arielle Kebbel, David Strathairn, Elizabeth Banks, Maya Massar, Kevin McNulty, Jesse Moss, Dean Paul Gibson, Don S. Davis. Durata: 87 minuti Produzione: Universal Pictures - Usa 2009

Scritto e diretto da Darnell Martin, il film porta in sala la vita di Etta James (Beyoncè), regina del jazz, blues, gospel e R&B degli anni ’50. Al suo fianco della protagonista Beyoncè ci sono Adrien Brody, Jeffrey Wright e Cedric the Entertainer. Una scena del film Role Models con Paul Rudd e Seann William Scott

domenica 31 Lunedi’ 1

Martedi’ 2

mercoledi’ 3 giovedi’ 4

venerdi’ 5

08.50 loggione. Musicale 09.30 super partes. Attualita' 10.45 finalmente arriva kalle 12.30 il supermercato. Tf 13.00 tg5 - meteo 5 13.45 il mammo. Tf 14.00 amici casting 15.30 verissimo. Attualita' 18.15 il mammo. Telefilm 18.50 chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA 21.10 lo show dei record il meglio di. Varieta' 23.40 voci dall'ombra. Film

01.30 08.00 08.50 09.45 10.15 13.00 13.45 16.00 18.50 20.00 20.40 21.30 23.30 00.30 01.30

tg5 notte/meteo5 mattino 5. attualita' le frontiere dello spirito ciak junior verissimo -r-. Attualita' Tg 5 - meteo 5 elisa di rivombrosa 2 scoprendo forrester chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint piper. Film TV zelig off. Varieta' bog shots. Telefilm tg5 notte/meteo5

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.25 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30

la corsa di virginia forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap rosamunde pilcher l'amore ritrovato pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia i giorni dell'abbandono matrix. Attualita' tg5 notte/meteo5

08.40 10.00 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20

little secrets - sogni e segreti . Film tg5 ore 10 - meteo 5 forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap divorzio d'amore pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia piper. Film TV se devo essere sincera

10.00 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.05 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20

tg5 ore 10 forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap una famiglia in prestito pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) claudio martelli: il libro della repubblica chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia non smettere di sognare matrix. Attualita'

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.05 18.50 20.00 20.30 21.10 23.35

mattino 5. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap rosamunde pilcher: la voce del cuore pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) il libro della repubblica chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia zig zelig. Varieta' i liceali. Fiction

11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.05 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30

forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap amore sotto il segno del drago. Film pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) il libro della repubblica chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia due settimane per innamorarsi. Film matrix. Attualita'

10.40 11.20 12.25 13.30 13.35 16.35 18.00 18.30 19.00 21.10 00.15

dharma & greg. Telefilm v.i.p. Telefilm studio aperto - sport grand prix moto motociclismo: prove g.p. d'italia - tg com quanto e' difficile essere teenager! sevaggi. Telefilm studio aperto - meteo tre investigatori e l'isola misteriosa harry potter e la camera dei segreti. Film poker1mania. Varieta'

10.20 10.45 12.05 12.15 13.05 14.00 16.00 17.55 18.30 19.00 19.10 21.30 23.15 01.25 01.55

batman . Cartoni motociclismo: 125 CC studio aperto - meteo motociclismo: 250 CC guida al campionato motoc iclismo: moto gp un poliziotto a 4 zampe 2 la vita secondo jim. Tf studio aperto - meteo mr. bean. Telefilm junior. Film da ladro a poliziotto standoff. Telefilm studio sport miliardi. Film

10.20 11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 16.55 18.30 19.30 21.10 23.05 01.05

baywatch. Telefilm supercar. Tf studio aperto - meteo studio sport cartoni animati un agente segreto al liceo. Film le 1001 favole di bugs bunny Studio Aperto - meteo scuola di polizia 2: prima missione. Film palle al balzo. Film bowfinger. Film poker1mania. Varieta'

09.25 10.20 11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 18.00 18.30 19.15 21.15 23.00 00.50 01.20

xena. Telefilm baywatch. Telefilm supercar. Tf studio aperto - meteo studio sport cartoni animati beast - abissi di paura mr bean. Telefilm Studio Aperto - meteo piccolo grande amore cupido. Reality Show biagio... tra sentire e cantare. Musicale studio sport talent1player

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11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.50 16.55 17.30 18.30 19.35 20.05 20.30 21.10 23.05 24.05

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11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.50 16.55 17.30 18.30 19.35 20.05 20.30 21.10 22.15

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11.00 12.25 13.30 14.05 15.00 17.00 18.00 18.55 19.35 21.30 24.00 00.15 01.15

cuochi senza frontiere (11.30 tg4 - vie d'italia) distretto di polizia 3 Tg 4 - meteo 4 il tribunale di forum poirot. «Dama misteriosa - Nido di vespe» detective monk. Telefilm il grande squalo bianco Tg 4 - meteo 4 walker texas ranger caccia mortale law & order. Telefilm passwo*rd. Attualita' tg4 rassegna stampa

09.20 10.00 11.00 11.30 12.10 14.00 16.20 18.35 18.55 21.00 22.55

umbria: da deruta a spoleto. Documentario Santa Messa Pianeta mare Tg 4 - notizie traffico Melaverde / Tg 4 - meteo sono un fenomeno paranormale. Film vamos a matar companeros. Film il ritorno di colombo «Agenda per omicidi» tg4 - meteo 4 il sesto senso. Film controcampo

11.30 11.40 12.25 13.30 14.00 15.10 16.10 16.55 18.55 19.35 19.50 20.20 21.10 23.20

tg4 notizie traffico doc. Telefilm distretto di polizia 4 Tg 4 - meteo 4 il tribunale di forum il fuggitivo. Telefilm sentieri. Soap angelica e il gran sultano. Film tg4 - meteo 4 ieri e oggi in tv tempesta d’amore. Soap nikita. Telefilm segreti. Telefilm il partigiano johnny

11.30 11.40 12.25 13.30 14.00 15.10 16.10 16.55 18.55 19.35 19.50 20.20 21.10 23.55

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11.30 11.40 12.25 13.30 14.00 15.10 16.10 16.55 18.55 19.35 19.50 20.20 21.10 23.40

tg4 notizie traffico doc. Telefilm distretto di polizia 4 Tg 4 - meteo 4 il tribunale di forum il fuggitivo. Telefilm sentieri. Soap adorabile infedele. Film tg4 - meteo 4 ieri e oggi in tv tempesta d’amore. Soap nikita. Telefilm l'arte della guerra. Film top secret presenta: home - la nostra terra

08.30 redazionali vendite 12.00 Obiettivo Notizie - TG 12.45 Cucinoone 13.30 Obiettivo Notizie - TG 14.30 Videoone 16.00 Obiettivo Notizie - TG 17.45 Viaggioone 18.00 Cinemaone 19.00 Obiettivo Notizie - TG 19.15 Truccoone 20.30 Obiettivo Notizie - TG 21.00 Dentro le notizie 22.30 Obiettivo Notizie - TG

08.30 Redazionali - Vendite 12.00 Obiettivo Notizie - TG 12.30 Obiettivo territorio 13.30 Obiettivo Notizie - TG 15.00 obiettivo show 16.00 Obiettivo Notizie - TG 18.00 Sport 19.00 Obiettivo Notizie - TG 19.25 Dentro le notizie 20.30 Obiettivo Notizie - TG 20.50 Domani e' un altro giorno 21.00 Obiettivo territorio 22.30 Obiettivo Notizie - TG

10.00 Dentro le Notizie 11.00 Santa messa 12.00 Obiettivo Notizie - TG 12.30 Il vangelo alla prova 13.30 Obiettivo Notizie - TG 14.00 Film 16.00 Obiettivo Notizie - TG 17.30 Obiettivo Judo 19.00 Obiettivo Notizie - TG 19.25 Obiettivo Show 20.30 Obiettivo Notizie - TG 21.00 Obiettivo territorio 22.30 Obiettivo Notizie - TG

06.55 oroscopo settimanale 08.30 Redazionali - Vendite 12.00 Obiettivo Notizie - TG 13.00 Cucinoone 13.30 Obiettivo Notizie - TG 14.00 Videoone 16.00 Obiettivo Notizie - TG 17.45 Viaggioone 18.00 Cinemaoone 19.00 Obiettivo Notizie - TG 19.15 Truccoone 20.30 Obiettivo Notizie - TG 21.00 Pizzighettone calcio 22.30 Obiettivo Notizie - TG

06.55 oroscopo settimanale 11.00 Millevoci 12.00 Obiettivo Notizie - TG 13.00 Cucinoone 13.30 Obiettivo Notizie - TG 14.00 Videoone 16.00 Obiettivo Notizie - TG 17.45 Viaggioone 18.00 Cinemaoone 19.00 Obiettivo Notizie - TG 19.15 Truccoone 20.30 Obiettivo Notizie - TG 21.00 Super tombolone 22.30 Obiettivo Notizie - TG

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Appuntamenti

giornale del

Cremasco Venerdì 29 Maggio 2009

ARTE & cultura Fino al 30 maggio CREMA MOSTRA OPERE DI ANTONELLA GIAPPONESI TERENGHI In esposizione i ritratti femminili dell'artista soresinese nella Sala espositiva Santa Maria di Porta Ripalta. Orario: lunedì-venerdì ore 16-19, sabato e domenica ore 15-19. Ingresso libero e gratuito. Dal 27 maggio al 27 giugno CREMONA MOSTRA Pittura in Italia oggi. Una situazione Mostra d'arte dedicata alla pittura italiana dal 1945 ad oggi presso la Fondazione Città di Cremona in Piazza Giovanni XXIII, 1. Ingresso libero e gratuito. Orario: feriali: dalle 9 alle 12.30 e dalle 17.30 e alle 19.30. Sabato dalle 17.30 alle 19.30. Per informazioni: 0372-421011. Fino al 2 giugno CREMONA MOSTRA OPERE DI NUCCIA SANSONI I dipinti dell'artista di Castelleonesono in mostra presso il Centro Culturale San Vitale. Orario: lunedì-sabato ore 9-13 e 15-19, domenica e festivi ore 1013 e 15-19. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-406253. Fino al 2 giugno SORESINA MOSTRA Personale d'arte del pittore man-

musica Dal 15 maggio CREMONA Musica/Concerto Festival di Cremona "Claudio Monteverdi" - XXVI Edizione Presso la Chiesa di San Marcellino sono in programma le celebrazioni nel 250° anniversario della morte del grande compositore tedesco G.F. Handel, avvenuta a Londra il 14 aprile del 1759. Ecco i prossimi appuntamenti alle ore 21: Venerdì 29 maggio: Sì dolce è il Tormento. Sabato 30 maggio: dal Madrigale alla Cantata Italiana. Venerdì 5 giugno: G.F. Handel in viaggio tra Roma e Italia. Per informazioni: 0372-022001. Dal 28 maggio al 13 giugno CREMONA Concerto Esibizioni dell'Istituto Superiore "Monteverdi". Ecco gli appuntamenti: sabato 30 maggio presso la Scuola Monteverdi ore 18: omaggio a Paul Hindemith.

zoom

A Crema il coro del Pembroke College

Il Collegium Vocale di Crema, secondo una tradizione ormai consolidata, ospiterà il prossimo giugno (2628) il coro del Pembroke College di Oxford, uno dei collegi accademici più antichi della famosa città universitaria inglese. Gli appuntamenti saranno tre: oltre a quello cremasco (sabato 27 giugno nella Chiesa di San Bernardino-Auditorium Manenti alle ore 21), il coro terrà due concerto a Lodi (venerdì 26 giugno nella Chiesa di San Francesco ore 21) e a Milano nella Basilica di San Marco (do-

Il coro del Pembroke College di Oxford durante un concerto

menica 28 giugno alle ore 12). Oltrettutto, l'appuntamento di Crema sarà trasmesso in diretta radiofonica su Radio Antenna 5 e Radio Lodi). Il Pembroke College Choir è il quarto gruppo inglese che avvia scambi con il Colle-

gium Vocale di Crema che, nel giugno del 2007, tenne tre concerti a Cambridge nell’ambito dell’incontro musicale col Robinson College. La tradizione corale inglese è difficilmente slegabile dalla tradizione religiosa: ogni brano di

tovano Mario Tosi presso le Sale del Podestà. Orario: feriali dalle 17.30 alle 19; festivi: dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0374-349411.

ra, pianificazione e paesaggio presso il Chiostro del Teatro San Domenico in Piazza Trento e Trieste. Orario: lunedì-venerdì ore 16-20; sabato e festivi ore 10-12 e 16.20. Ingresso libero e gratuito Per informazioni: 0373-85418.

Fino al 7 giugno CREMA Mostra La Visione dello Spazio Mostra fotografica dedicata agli scatti d'autore in tema di architettu-

Fino al 10 giugno cremona Mostra La Via delle Anfore. Il commercio di derrate alimentari a Cremona

Lunedì 1° giugno presso la Chiesa di S. Maria Maddalena ore 21: torniamo all'antico e sarà un progresso. Mercoledì 3 giugno nella Chiesa di S. Maria Maddalena ore 18: conversazione con gli allievi della scuola. Giovedì 4 giugno presso la Scuola Monteverdi ore 18: conversazione con Emma Kirby. Venerdì 5 giugno nel cortile di Palazzo Pallavicino ore 21: festa in onore di Emma Kirby. Il 9 -10 -11 giugno nella Chiesa di S.Maria Maddalena ore 18: conversazione con gli allievi della scuola. Sabato 13 giugno nella Chiesa di S. Maria Maddalena ore 21: omaggio al violino. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-22423. Lunedì 1 giugno castelverde Concerto Ricordo canzoni e giorni con Fabrizio... Tributo musicale alla poesia in musica del grande Fabrizio De Andrè. Appuntamento alle 21.15 presso il Centro Culurale Agorà in via Ferrari 17. Ingresso libero e gratuito Per informazioni: 0372-429126.

quelli proposti nei concerti appartiene all’immenso repertorio tipico della Chiesa Anglicana. Tutti i grandi compositori sono passati dall’esperienza del college e non v’è alcuno di essi che non abbia composto anche solo un mottetto o un anthem per il luogo nel quale ha vissuto gli anni della spensieratezza studentesca. Per questo evento collaborano col Collegium Vocale l’Associazione culturale “L. Quartieri” di Lodi, il Centro Culturale Diocesano “G. Lucchi” di Crema e la Basilica di San Marco in Milano.

Appuntamento nelle sale del Museo Civico Ala Ponzone (Palazzo Affaitati in via Ugolani Dati 4). Orario: feriali ore 9-18; festivi 10-18. Lunedì chiuso. Fino al 10 giugno PIADENA ARCHAEO@TRADE ANTICHI COMMERCI IN LOMBARDIA ORIENTALE Panorama dei contatti tra antiche culture e degli spostamenti di materie prime e manufatti dalla prei-

ALTRO Fino al 31 maggio CREMONA ESPOSIZIONE L' ARTE E IL TORCHIO Sesta rassegna internazionale dell'incisione di piccolo formato, dedicata al filosofo e maestro di vita Dino Formaggio. Saranno presentati i maestri dell'incisione latinoamericana contemporanea e l'incisione italiana under 35. Appuntamento al Centro Culturale Santa Maria della Pietà di Piazza Giovanni XXIII. Per informazioni: 0372-24679. Venerdì 29 maggio CREMONA Incontro/Convegno L' energia e l'impresa: finanziamenti comunitari per l'energia verde Convegno dedicato all'approfondimento dei finanziamenti comunitari e nazionali per il risparmio e l'approvvigionamento verde. Appuntamento dalle ore 14 al Politecnico di Cremona in via Sesto 41. La partecipazione è gratuita.

fuori provincia

A Bergamo la Notte bianca dello sport

Venerdì 29 e sabato 30 maggio spazio alla "Notte bianca dello sport" di Bergamo, promossa da Teamitalia, Bergamo Infrastrutture e il Comune di Bergamo. Si tratta di 8 ore di attività senza sosta per fare di Bergamo, anche nelle ore notturne, una città dalle tre “S”: sana, sportiva e più sicura. Venerdì 29 maggio un primo assaggio di quella che sarà la nottata sportiva dell’anno: dalle ore 20 alle ore 24, lungo il Sentierone ingredienti invitanti a ba-

se di intrattenimento musicale, animazione, spettacolo e punti ristoro; sarà inoltre allestito un Villaggio Expo con stand tecnici ricchi di prodotti, gadget e materiale informativo per tutti gli appassionati. Gli stand saranno visitabili per tutta la durata della "Notte bianca dello sport". Quindi sabato arriverà la "Notte" vera e propria: dalle 18 alle 2, otto ore dedicate allo sport, alle esibizioni e allo svago (lo scorso anno aveva

partecipato alla manifestazione più di 50mila persone). I visitatori potranno accostarsi a 26 discipline in forma completamente gratuita. Il pubblico sarà ulteriormente allietato dalle straordinarie dimostrazioni in cui si esibiranno i professionisti di ciascuna attività. Durante la serata saranno inoltre presentanti interessanti incontri di approfondimento sul mondo sportivo. Il cortile di Palazzo Frizzoni sarà la cornice che ospiterà at-

leti e qualificati relatori che interverranno per portare la propria esperienza legata al mondo agonistico. Inoltre, solidarietà e altruismo non possono mancare. Anche quest’anno sul Sentierone verranno raccolti fondi per sostenere associazioni che si adoperano nel sociale, in particolare l’Associazione Paolo Belli nella lotta contro la leucemia. Presenti all’evento anche la Cooperativa Sociale “Ergolab” e l’Associazione “Il Padre Pellegrino Onlus”.

storia al medioevo, presso la Rete dei Musei Archeologici Piazza Garibaldi 4 (presso la biblioteca). Orario: da lunedì a venerdì ore 8.30-13.30. Fino al 14 giugno cremona MOSTRA Darwin 1809/2009 Mostra scientifica per ricordare il bicentenario della nascita del grande scienziato Charles Darwin. Orario: dalle ore 9 alle ore 13 dal martedì alla domenica presso il Museo di Storia Naturale. Fino al 21 giugno CASALMAGGIORE MOSTRA Gli animali parlanti. Il Bestiario di Goliardo Padova Presso il Museo Diotti di Via Formis 17 sono esposte le opere d'arte del pittore casalasco Goliardo Padova. Costo: 3 euro (2 euro il ridotto). Per informazioni: 0375-200416. Fino al 28 giugno CREMONA MOSTRA "Suite 347" Opere Grafiche di Pablo Picasso Quaderno di opere grafiche di Picasso in mostra al Museo Civico, Sala delle mostre temporanee in via Ugolani Dati 4. Si tratta di una raccolta di incisioni in bianco e nero sui temi più cari a Picasso: l'artista, l'eros, il mito, la politica. Orario: martedì-sabato ore 9-18, domenica e festivi ore 10-18. Lunedì chiuso. Costo: intero 5 euro, ridotto 4 euro.

L’Oroscopo Della Settimana

di Romeo

Sarai brioso di fare un’infinità di cose. Sul lavoro sarai scelto per le tue qualità e potrai dare ampia dimostrazione del tuo valore ad una persona molto influente. Avrai modo di affermarti e di prenderti delle soddisfazioni. In ambito lavorativo, la fase risulta essere ricca d’eventi piacevoli. In amore sono probabili delle conflittualità. Incontrerai dopo tanto tempo una vecchia fiamma e riaffioreranno i ricordi del tuo passato. Sul lavoro, avvertirai una leggera ripresa e ti sentirai più positivo. Se desideri evitare una discussione, allontana le tensioni. In ambito affettivo sarai molto interessato ad una persona che ti attrae ma allo stesso tempo ti mette a disagio. La sorte continua ad essere a tuo favore, avrai la possibilità di correggere alcuni difetti e liberarti dai pregiudizi. Negli affari dovrai essere oculato nei nuovi investimenti. Dovrai evitare di essere scontroso nei confronti di chi cerca di starti accanto e di aiutarti. In amore troverai le parole giuste per rallegrare la persona amata. In questa fase, saprai risolvere ogni questione con un atteggiamento creativo e disinvolto. In ambito lavorativo, probabili dei malintesi; non reagire con impulsività. Gli astri tornano a tuo favore ed avrai modo di recuperare in tutti i settori. Ti si prospettano occasioni importanti. In amore potrai vivere nuovi entusiasmi con il partner. Si annuncia una fase distensiva, le problematiche si allontanano. Sul lavoro avrai la possibilità di ottenere dei risultati superiori a quelli preventivati. In amore sarai spensierato. Sarai minuzioso e pretenderai molto anche da te stesso. Nel lavorativo, se desideri vivere in maggiore armonia con chi ti circonda, evita le imposizioni. In amore fase tranquilla. Potrebbe nascere un conflitto con un’amicizia un po’ invadente, ma ti sarà di aiuto per conoscerla meglio. In ufficio non farti influenzare dalle dicerie. In amore un successo inatteso. Devi cercare di non intestardirti verso una persona appena conosciuta, soprattutto se risulta essere già impegnata. Nel lavoro aumentano i tuoi compiti professionali.

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«Voglio ancora di più»

Stefano Bergamelli, presidente gialloblù, ha pianificato altri tre anni di investimenti

di Stefano Mauri

l Berga non molla. Tutt’altro: vuole portare ancora più in alto, (se possibile), il football d’elite cittadino. Stefano Bergamelli, giovane, affermato imprenditore bergamasco, calcisticamente parlando, a Crema, dal 2005 a oggi ha fatto cose straordinarie. Dopo tre anni da protagonista assoluto nella vecchia C2, oggi rinominata Seconda Divisione, giusto un anno fa, il “suo” Pergo, “esauriti” i lunghi trent’anni d’attesa è tornato in Prima Divisione (così, il ragionier Mario Macalli ha ribattezzato la C1, ndr). Da poco conclusa, l’annata agonistica 2008 – 2009, per il Pergocrema, complice una straordinaria salvezza, si è rivelata superlativa. Ebbene, da qualche mese, il presidente, instancabile deus ex machina del team “canarino” è già al lavoro per preparare la nuova squadra. In un momento così importante, siamo andati a scambiare due parole con lui. Bergamelli innanzitutto complimenti per la storica permanenza in Prima Divisione… «Complimenti che fanno piacere e che condivido con i principali attori della stagione, cioè i calciatori, poi con tutti i dirigenti della società». Dunque la scelta autunnale, dolorosa, di esonerare mister Daniele Fortunato ha provocato, al momento giusto, la scossa

cosiddetta ottimale? «Si ne sono certo». Gli imprenditori cremaschi la stanno seguendo nella sua avventura? «No comment, lascio a lei la risposta». Come si trova sulle rive del fiume Serio? «Se oggi torno a pianificare altri tre anni di investimenti … tirate voi le somme». Qualora le arrivasse l’of-

«E’ mia intenzione programmare tre stagioni tese al conseguimento di un obiettivo importante». I suoi rapporti con la tifoseria? E quelli con l’amministrazione comunale? «Con i tifosi ottimi, loro sanno che avranno sempre risposte certe. Con gli esponenti comunali direi che sono da costruire». Ma, il palazzo civico am-

Stefano Bergamelli

ferta giusta venderebbe il Pergo? «Si dice che metà mondo è in vendita e l’altra metà da comprare, ma senza fare battute, francamente ricevo più proposte d’acquisto di altre società che interesse per il sodalizio gialloblù». L’obiettivo del prossimo anno calcistico?

Il MERCATO

E’ davvero tempo di calciomercato globale in casa Pergo. Stefano Bergamelli, deus ex machina del team “canarino” ha in testa un disegno chiaro e sta illustrando le sue strategie ai (suoi) collaboratori più stretti. In settimana più volte il Berga ha visto, (o ha interpellato al telefono), i suoi stretti collaboratori Stefano Ghisleni, Cortinovis, Alessio Delpiano e Gianlauro Bellani. Anche il settore giovanile gialloblù è interessato da un drastico rinnovamento. Roberto “Mutu” Bonazzi, appese le scarpe al chiodo da qualche settimana, è il nuovo trainer della rappresentativa “Berretti”. Nonostante la conferma alla guida della

ministrativo le ha mai proposto un project financing per costruire nuovi campi di calcio in città? «Mai mi è stato sottoposto qualcosa di simile». Definisca in poche parole Lord Max Aschedamini, suo predecessore, nonché “cannibale” rock… «Ricorro ai seguenti quat-

formazione “Allievi Nazionali” ha invece rassegnato le dimissioni mister Claudio Nichetti, il quale, interpellato ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: «Ritengo di aver lavorato bene in tutti questi anni e pensavo di aver meritato la panchina della “Berretti”. La società ha scelto Bonazzi. Pazienza! Rispetto la scelta, nessuna polemica, semplicemente ho preferito valutare altre strade». Il vulcanico Nichetti, giusto qualche giorno fa avrebbe avuto un primo, indicativo approccio con il Fanfulla fresco di retrocessione in Eccellenza. I dirigenti lodigiani, al tecnico spinese vorrebbero affidare la Prima squadra. Ma torniamo al Pergocrema. Aspettando i primi riscontri ufficiali, da Va-

tro aggettivi per caratterizzare l’architetto Massimiliano Aschedamini: intelligente, appassionato, scaramantico ed elegante». Alessio Delpiano sarà il direttore sportivo del club “canarino”? «Questa figura non esisterà mai. Alessio è il direttore tecnico del Pergo». Insomma, in poche, chiare parole, il presidentissimo bergacremasco, vincente e appassionato, si è confermato persona pragmatica, preparata e padrone della materia. Ha le idee chiare Bergamelli e, lontano da occhi indiscreti ha già delineato le future strategie societarie della gloriosa società di viale De Gasperi. Particolare non trascurabile: in un’epoca caratterizzata da una preoccupante, drastica recessione economica, il Pergocrema è una sana compagine in regola con i conti e i pagamenti degli stipendi. Con queste premesse, sognare ad occhi aperti un triennio da protagonisti, magari con la malcelata ambizione di partecipare ai playoff per la serie B non è un’utopia. Detto questo, è meglio restare con i piedi per terra e lasciare lavorare in pace Stefano “Magno” Bergamelli: addetto ai lavori che sa il fatto suo. Eh si! Cedendo il pacchetto di maggioranza delle quote “cannibali” all’attuale patron, Lord Max e soci, un anno fa hanno fatto cosa buona e giusta. Questo è quanto, non resta altro da fare che attendere le consuete sorprese del calciomercato gialloblù.

rese dovrebbe ritornare Lorenzo Crocetti, seconda punta atipica reduce da una stagione positiva. “Pippo” Sambugaro, tra una telefonata con Lorenzo Minotti e l’altra, pare sia finito nel mirino di due leggendarie nobili decadute: Spal (scambio con Alex Cazzamalli?) e, nonostante le smentite, Cremonese. Bergamelli sta inoltre definendo la questione dei probabili rinnovi degli attaccanti Michele Tarallo e “Carlito” Le Noci. Boscolo e Quaresmini hanno le valigie in mano, mentre a Stefano Ragnoli (pupillo del “pres”) potrebbe essere sottoposto il rinnovo. Ragnoli vanta comunque tanti estimatori nelle categorie inferiori. Sta nascendo un Pergo rinnovato e (giustamente) ringiovanito.

Sannino ancora promosso

Diavolo d’un “Vulcano” Sannino! L’ex trainer del Pergo, a Varese, dopo quelle ottenute a Lecco e Crema, ha ottenuto la sua terza promozione consecutiva in Prima Divisione. Un bel record. Decisamente. Attore consumato, tecnico preparato, profondo conoscitore del 4-4-2, uomo e addetto ai lavori fortunato, sanguigno, verace e, naturalmente, vincente: questo l’identikit som-

mario del bravo Giuseppe. Particolare non indifferente: alla quinta giornata, la truppa varesina era ultima in classifica. L’avvento del condottiero (ormai) lombardo d’adozione ha provocato la scossa giusta. Affermarsi in piazze calde quali Lecco e Varese è cosa grande e buona, soprattutto se poi si aggiungono successi ed affermazioni a Bolzano (Alto Adige) e sulle sponde

calcistiche del Serio. Sannino va tranquillamente considerato il “Fabio” Capello della Lega Pro e, se soltanto avesse un altro carattere, probabilmente avrebbe già maturato qualche esperienza in serie B. Nello scorso autunno, al suo arrivo nella caldissima (nonché nobile decaduta) piazza varesina, in pochi avrebbero scommesso un euro sulla trionfale cavalcata

verso la gloria. Mister “Vulcano” invece ha centrato l’ennesima impresa da quel’acuto “volpone” che è. Chapeau! Saranno contenti, ora, Umberto Bossi e Giorgetti (questi era l’esponente leghista che, 5 anni fa, pregò l’allora potente “Boss” della finanza Fiorani di … “sostenere” economicamente il Varese con un bel mazzetto di soldi, ndr), Vip della Lega con il calcio biancorosso nel cuore.

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Bar Rossetti

p.za XXV Aprile 84 - Spino d'adda

casale vidolasco

Boschiroli: ora più risorse per la società

Mercoledì prossimo 3 giugno, lo staff promotore del «Trofeo Angelo Dossena», con una conferenza stampa ad hoc omaggerà i suoi sponsor. L’evento agonistico vero e proprio andrà in onda a partire da venerdì 12 giugno prossimo venturo. A margine della kermesse desta curiosità il ritorno al torneo del Pergocrema. Ma l’immediata vigilia del «Dossena» è caratterizzata dalle consuete voci di calciomercato. Sotto, dunque, con la carrellata di rumors calciofili. A Casale Vidolasco, tira un’aria strana. Giordano Boschiroli, elegante immobiliarista, nei giorni scorsi si è dato un gran da fare per trovare sponsor, dirigenti con portafoglio e compagni da’avventura con cui condividere l’avventura casalasca. Boschiroli ha pure provato a proporre l’ipotesi fusione (naturalmente con un altro team, ndr) e, addirittura, a vendere il titolo sportivo (opzione “rifiutata” dal Calcio Spino del neo trainer Miatto, ndr) Spino. Ricerche, per il momento vane. Per quanto ha fatto, ad oggi, per il calcio dilettantistico cremasco (e, soprattutto, per quello casalasco), il buon Giordano merita un applauso caloroso: da solo, da tanti anni ha retto la concorrenza con le potenti società bresciane e bergamasche antagoniste. Chapeau! Visti i tempi d’incertezza finanziaria globale però, il Casale Vidolasco, difficilmente proseguirà la sua mission agonistica. Se non arriveranno novità, o meglio, forze finanziarie nuove ad affianMarino Bracchi care l’attuale management, probabilmente Boschiroli allestirà una squadra di giovani speranze senza (inutili) pretese. Per la cronaca, solo poche settimane fa, il Real Casale allenato da Marino Bracchi (allenatore coi fiocchi) ha disputato, uscendo a testa alta contro il Palazzolo di Federico Cantoni, i playoff d’Eccellenza. Insomma, la bella favola calcistica cremasca, per la serie c’era una volta il Casale, è destinata a finire. Del resto, nel folle sistema del moderno calcioshowbusiness, purtroppo, per le favole, decisamente non è più tempo. Quanto di buono però hanno fatto Boschiroli e soci resta. Applausi, please.

Ac Crema 1908

Un nuovo socio per Barbaglio? Mancano ancora i crismi, o meglio, i dettagli dell’ufficialità, ma salvo sorprese dell’ultima ora, l’affermato imprenditore edile di Trescore Cremasco Gambarini è, anzi, sarebbe il nuovo compagno d’avventura cremina del presidente Francesco Barbaglio. Colleghi d’affari, i due personaggi pragmatici, nei giorni scorsi avrebbero trovato l’accordo: questione di ore, poi le modalità della “collaborazione” verranno svelate. Nonostante il delicato periodo finanziario ed economico che stiamo vivendo, qualcosa, intorno all’Ac Crema 1908 si muove. Barbaglio e il suo prezioso vice Coppeta sono sempre pronti a vagliare forme di collaborazione e … “compartecipazione” societaria. Il direttore sportivo Aronne Verdelli e l’allenatore Marco Lucchi

Tuelli stanno costruendo la squadra che affronterà la prossima annata agonistica. Sulla carta, la premiata ditta Verdelli – Lucchi Tuelli promette bene. Verdelli si sta mostrando un diesse di poche parole, ma di tanti fatti. E pure l’esuberante mister sa il fatto suo. Il consigliere Ugo Della Frera (ormai sardo d’adozione), dietro le quinte, è sempre pronto a dispensare consigli preziosi. Nell’orchestra nerobianca cambieranno parecchi interpreti, questo è poco, ma sicuro. Ci sarà un attento controllo delle spese? Certamente si. Barbaglio, per riportare in auge il Crema, in tutti questi anni ha speso parecchio investendo cifre assai considerevoli. Ecco, quei tempi non torneranno più, salvo colpi di scena clamorosi s’intende.

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«Di Luca sei grande» GIRO D'ITALIA

Il solo italiano che sta facendo la differenza in mezzo a tanti stranieri

di Fortunato Chiodo

omincio a pensare che questo Giro sia “made in China”. Ma si, una di quelle nostre griffe così apprezzate nel mondo e così abilmente taroccate dagli infaticabili imitatori con gli occhi a mandorla. Come sempre, anche in questo caso, il tarocco è subito smascherato, ad un’ attenta analisi. Si vede benissimo che questo Giro d’ Italia del Centenario ha solo il nome e la confezione del Giro originale. Diversa la qualità. Il Giro originale ha montagne vere, tappe vere, spettacoli veri. Questo presenta solo imitazioni. Già le cosiddette tappe dolomitiche si sono dimostrate autentiche falsificazioni, con pendenze e chilometraggi ridicoli, buoni solo per smascherare i favoriti tarocchi. Ora la Cuneo- Pinerolo: diventata sessant’anni fa, grazie al campionissimo Fausto Coppi, una griffe, alla resa dei conti si rivela la più taroccata di tutte. Dell’ originale, mancano “solo” quattro cime leggendarie: Maddalena, Izoard, Vars, Monginevro. Ma nonostante questo, i seppiati dentro il Giro scaricano senza ritegno le batterie caricate in mesi di preparativi. Basta una fuga da lontano di Stefano Garzelli tutti sulla macchina del tempo, marcia indietro di

sessant’ anni ed è subito delirio. Le immagini di Coppi e Bartali vanno via come il pane. Piovono libri celebrativi: Fioccano le maglie fantozziane in lana pesante, con i fascioni orizzontali. Spuntano come funghi rievocazioni e convegni. Quanta nostalgia dei tempi andati. Ma anche quanta malinconia per i cantori d’ oggi, andati pure loro. Proprio non ce la fanno a stare nel presente, magari a pensare persino un poco al futuro di questo sport. Vanno in Giro girati all’ indietro, vanno in brodo di giuggiole al solo sentire i nomi di Pambianco e Defilippis. Già Gimondi sembra un po’ troppo fuori tempo, fuori dal loro tempo, dove si sono fermati. Figuriamoci Di Luca, il killer di Spoltore. Vince in maglia rosa una tappa perfetta per le sue doti di scattista rifinitore, lascia sbollire Pellizzotti, Saste, Menchov e Arroyo sfruttando la discesa finale. Di Luca ottiene cioè il massimo di questo Giro taroccato, gli mette sotto le ruote. Eppure, dopo una bella pacca sulla spalla, il Processo si libera subito dei tempi contemporanei e prontamente apre la bancarella seppiata del vintage ciclistico, con una tale catasta di libri rievocativi che un tizio dovrebbe accendere un mutuo per comprarli tutti e campare cent’ anni per leg-

Chiara Favaron Bissoli, campionessa lombarda

Di Luca assediato dai giornalisti

gerli. Dico una bestemmia: guardiamo avanti. Voglio rendere omaggio a Di Luca, che a questo punto, sul percorso demonizzato, diventa il nostro cavallino migliore per i giochi finali. Questo campione abruzzese mi piace perché non è Coppi e non è neppure Bartali, però strizza come spugne tutte le possibilità che gli capitano sottomano, cavandoci fuori manciate di secondi preziosi. Basta guardare la classifica generale: a piccoli passi, Di Luca (Lpr Farnese), sta facendo grandi distanze, sfrutta al meglio il poco che la corsa gli offre, l’aspetta una tale tortura personale, che francamente diventa

carognesco chiedergli l’ impossibile, nella magacronometro delle Cinque Terre truculenta collocata proprio nel Giro più facile di sempre. Come a dire li i giochi si decideranno al novanta per cento. Certo ce la mette tutta, e regalarci un italiano in maglia rosa, per quanto alterna, al Giro, per noi italiani, è sempre una festa. Un chiaro regalo per Armostrong, diventato però dopo le prime tappe un gradito regalo agli altri cronoman, come il russo Denis Menchov (bravissimo a Pinerolo), come Carlo Sastre (intelligente, ha esperienza, ha testa e gambe), e l’americano Leipherimer, l’australiano Rogers. Sono curioso di vedere i distacchi.

Fabio Saccani: passione che finisce in tragedia

Fabio Saccani è morto in seguito a un incidente stradale accaduto alle porte di Cuneo, a Madonna dell'Olmo, poco prima che scattasse la decima tappa del 92esimo Giro d'Italia (la Cuneo-Pinerolo). Secondo i primi accertamenti, Saccani, che era a bordo della sua

moto, si sarebbe scontrato con un camion. Motociclista del Giro, uno di noi, si è fermato a Cuneo. Dopo 33 Giri, ha imboccato un altro percorso, Amava come pochi il ciclismo. Saccani arrivava dalla sua casa di Rio Saliceto (Reggio Emilia), dove aveva

Cronometro a Romanengo

trascorso il giorno di riposo con i famigliari, a bordo della sua Bmw 1200, era il pilota di Roberto Bettini, fotografo della Gazzetta. Il suo casco rosa con le foto di Pantani, Armostrong e Cipollini è rimasto sull’asfalto accanto alla sua moto distrutta nella parte frontale.

Negli ultimi anni aveva sconfitto il cancro come Armostrong, aveva chiesto di conoscerlo, e lo incontrò, e nella sua valigia c’ era una vecchia foto con Lance in maglia gialla insieme a Saccani. Ciao Fabio, ci manchi già.

Non possiamo pretendere tutto, nessuno ha la bacchetta magica, i grandi poeti del ciclismo non vanno seppiati, ma neppure chi ha organizzato il «7° Gran Premio Bcc. di Offanengo», l’evento di grossa levatura che si è consumato fuori dal centro storico di Romanengo. Cinque corse a cronometro, piacevoli del bel canto, premio del sacrificio del “patron” Gianluigi Ferrari, presidente del Pedale Romanenghese, prova del «Bracciale del Cronoman» e di assegnazione del titolo donne junior che ha laureato campionessa lombarda, Chiara Favaron Bissoli, cerimonia ufficiata da Marco Cavalli, sindaco di Romanengo, e Antonio Pegoiani, presidente del Comitato Provinciale della Federciclo. Nella maxicrono di questa terra, la più potente è Valentina Carretta, di Caravate (Varese), della «Top Girls- Fassa Bortolo», tra le donne di Elite. Restano incollate in una manciata di secondi le donne Junior. Chiara Capuzzo del «Gs. Verso L’ Iride-Maccari Spumanti»; sesta Chiara Favaron Bissoli della «Ju Sport Gorla Minore» ed è campionessa lombarda. Tutto attorno, la folla. A Romanengo, ad applaudire i 150 concorrenti, c’ era l’ Italia più vera e più ruspante. Fra le donne Allieve tanto di cappello a Rossella Ratto (Pedale Senaghese), ha fatto registrare il miglior tempo, distanziando Maria Giulia Gonfalonieri (Cicli Fiorn), Jessica Paganelli (Pedale Senaghese); non delude la cremasca Valentina Mainardi (Azzurra Gauss), che occupa l’ottava

posizione. Non è esagerato se diciamo che la crono più affascinante, la più potente, è quella di Francesco Sedaboni, 18 enne bresciano di Concesio, portacolori del «Team Giorgi», più veloce di una “motoretta” a dimostrazione della maggior specializzazione nelle crono, ha coperto 21,500 chilometri, in 28‘ 24” alla media record di 45,423 km / h, insediando di soli 18” il modenese Gian Luca Remondi (Cycling Team Nial Nizzoli). Sedaboni ha voluto dedicare questa vittoria all’ ex professionista Luca Gelfi. Non delude e guarda avanti il lodigiano Alessandro Cipolla della Polisportiva Madignanese, mai domo è giunto al decimo posto a 1’ 08” dal vincitore. La corsa più equilibrata, con tanti giovani promesse del ciclismo a giocarsi la palma, è quella della categoria allievi, con ben 57 concorrenti al “via”. Che spettacolo. E il bello deve ancora venire. Non è una barzelletta è la fotografia della crono più attesa, un duello accesissimo un tracciato meno tecnico, ha favorito il plurivincitore velocista bresciano Nicolas Marini del «Gs. Ronco Elettronave» si aggiudica la seconda prova della challange del «Bracciale del Cronoman» castigando Marco Wackerman, vincitore della prima prova, solo undicesimo. Marini, ha girato su un tempo di (4’ 29”, media 43,498 km / h ), si difende Christian Rizzotto (Team Aurora Virtual Image) quinto a 26”. Ma che corsa ragazzi! Egregia l'organizzazione. Non c'è che dire.

Menchov: imbattibile all'Alpe di Siusi e a Riomaggiore Denis Menchov

Il Giro diventa bello, torna la sfida tra un italiano e uno straniero. La Liguria dei bikini e dei barbecue, delle Cinque Terre e dei mille ombrelloni, abbellisce il Giro. Lo dico tirando un grande sospiro di

sollievo, affacciato a picco sul mare di Riomaggiore, in uno degli angoli più struggenti della penisola del Parco Nazionale. Si, visto da qui, dopo la stupenda cronometro balneare, il Giro appare finalmente uno spettacolo commestibile, alla portata di tutti i palati. Tanto per cominciare, in maglia rosa abbiamo il migliore, e questo nello sport è sempre un evento fondamentale. Inutile specificare che si chiama Denis Menchov, il russo di 31 anni, nato a Orel sulle rive dell’ Oka, abita a Pamplona, la città di Indurain e veste la maglia della Rabobank, che ha già vinto due Vuelte, è già arriva-

to terzo al Tour, e che al Giro non ha ancora sprecato una sola energia. Non a caso, si è fatto vedere solo in due occasioni, le due più importanti: sull’Alpe di Siusi, dove ha vinto, e ora nella megacrono, dove rivince e dove si prende la maglia. Forte in salita, forte a cronometro, è di fatto il campione medusa: non si vede mai, neppure controluce, ma quando compare è già troppo tardi, perché lascia ustioni dolorose. Basta guardare gli effetti della megacronometro: gli avversari sono tutti segnatissimi. Eppure, spostando lo sguardo verso la classifica generale, subito si comprende perché oso comunque parlare di Giro finalmente bello e divertente. La medusa rosa ha alla

calcagna un grandioso rivale italiano, quel Di Luca che perde la maglia portata per sette giorni, ma che comunque si difende in una gara non sua, riuscendo così a puntare le future tappe con famelico ottimismo: da qui a Roma, ne ha almeno quattro disegnate su misura, a cominciare da quella di Bologna. Non è comunque il caso di fare già i conti della serva: adesso la questione fondamentale è che un grande italiano possa ancora tentare l’ impresa contro un grande straniero, secondo il più classico copione dei Giri più belli. In questo caso, addirittura, gli stranieri sono due: oltre al russo, c’ è in gioco anche un americano, quel

Leipheimer della Astana che di fatto esautora Armostrong dal trono a stelle e strisce. Ci sono, un russo, un italiano e un americano: sembra l’ inizio di una barzelletta del ramo, con l’ italiano che con una furbata se li impacchetta amabilmente. Ma stavolta non sarà così semplice. Soprattutto, ci sarà molto poco da ridere. Per vincere questo Giro del Centenario, Di Luca dovrà lavorare moltissimo di scaltrezza. Per fortuna, è la sua dote migliore. Ci si capisce: ognuno è liberissimo di esprimere opinioni. Ma gli espertissimi continuano a dire allegre bischerate, giù al bar Sport siamo tutti autorizzati a sentirci espertissimi

Sport

il PICCOLO

giornale del

Cremasco Venerdì 29 Maggio 2009

Garzide Cup: «E ora il Beach Volley» sport emergenti

PROGRAMMA LE GARZIDE COUNTRY CUP • 30-31 maggio Campionato Provinciale maschile Under 21 • 1-2 giugno Campionato Provinciale femminile Under 21 • 3-7 giugno Gran Premio della Consulta di Offanengo La presentazione del torneo

Ieri pomeriggio è stato presentata la II° edizione de «Le Garzide Country Cup 2009», manifestazione sportiva e culturale, che si svolgerà presso l’Agriturismo Le Garzide di Crema da sabato 30 maggio a domenica 12 luglio. Alla conferenza stampa hanno partecipato hanno partecipato Diego Aiolfi, titolare dell’omonimo agriturismo, Fabio Galli, beach professionista, Luciano Capetti, assessore allo sport del comune di Crema, Cesare Capetti, consigliere regionale Fipav per il beach volley ed Emma Pagotto, responsabile organizzativa. L’evento comprenderà ben cinque tornei di beach volley di carattere provinciale, regionale, come i campionati Under 21 maschili e

femminile, e nazionale validi sia per professionisti sia per amatori e semplici appassionati (Gran Premio Consulta Giovani Offanengo e Mutua Beach) Infatti il main event sarà concentrato nei giorni 13 e 14 giugno con il torneo Pro Trony Crema Beach Volley 2x2 maschile, tappa nazionale del circuito federale di beach volley, cui parteciperanno i migliori rappresentanti della categoria. Inoltre vi saranno due elementi collaterali come il Vespa raduno nazionale, nel corso della giornata vi sarà musica dal vico con la collaborazione di Rock’aKrema, con special guest la Giò Bressanelli Band, e la commedia dialettale «San Furment» con la Compagnia delle 4 vie.

Vinti i play-off di serie D ora si aspetta l’ufficialità del ripescaggio in C2, nella sfida per il passaggio diretto i cremaschi escono sconfitti dalla gabbia di Trezzano sul Naviglio. Trezzano Soccer five - Videoton 1990: 6 a 4 (3-1 p.t.) Marcatori Videoton: (1) Guerini Rocco, (1 )Meschini, (1) Serina, (1) Giacon Il Videoton chiude la stagione con una sconfitta nella gara secca con il Trezzano, squadra vincente dei playout, per il passaggio diretto in C2. Gara strana quella che chiude la stagione dove i cremaschi non riescono a pren-

dere dimestichezza con il campo, in sintetico e molto lento e con la palla, più grande e molto gonfia, e subiscono la manovra avversari più tecnici ma meno fisici del Videoton. Gli ospiti pagano subito dazio subendo ben tre reti nei primi dieci minuti iniziali e solo poco dopo accorciano sul 3-1. Un avvio fulminante e inatteso. La prima frazione è tutta qui con i rosso-blu costretti a fare la partita e in difficoltà nel trovare spazi nella difesa schierata dei locali che non concedono spazi. Solo nel finale dei primi 30’ concedono una palla in area piccola che però non viene concretiz-

• 13 giugno Festa del Beach Volley • 13-14 giugno Torneo 2x2 Maschile Professionisti Trony Crema Beach Volley • 21 giugno Vespa Raduno Nazionale Special Guest: Giò Bressanelli Band • 27 giugno Teatro dialettale “San Furment” con la Compagnie delle 4 vie • 5 luglio VI edizione del Mutua Beach • 10-12 luglio Torneo 2x2 Amatoriale Tappa provinciale Fipav Cremona Campionato regionale under 21 maschile e femminile Francesco Jacini Addetto Stampa - Le Garzide Country Cup 2009 333-1220863

Videoton: forse ripescati in D

Luca Monti

Ecco la scommessa blues Aaron Bonizzoni, classe 1992 la promessa del vivaio Reima Samgas Crema: Aaron Bonizzoni, cremasco classe 1992, 198 cm di altezza, si sta allenando dalla scorsa stagione con VolleyLab il progetto della Fipav con sede a Bracciano per la crescita dei giovani talenti italiani.

zata. Ripresa dove si riparte con il solito problema della palla, che spesse volte rimane tra i piedi dei giocatori, e molti passaggi sbagliati nel cercare di trovare la giusta misura su un campo lentissimo e poco scivoloso. Gioco energico ma corretto. Il Videoton ci mette tanta grinta e cuore e grazie al lavoro di tutti accorcia sino al 5-3 ma è solo un fuoco di paglia perché gli avversari ripartono bene e sbagliano poco in attacco. Il risultato finale parla chiaro, 6-4 per i milanesi che restano di diritto in C2 e per il Videoton la convinzione di poter fare un buon campionato nella categoria superio-

re, anche se usciti sconfitti. Squadra comunque serena e contenta per l’annata che è stata coronata dalla super amichevole c o n t ro U.S.Pergocrema (squadra di calcio a 11 che milita in Prima Divisione) finita 4-4 nello spettacolo della serata e dei tifosi. Conclusa questa grande stagione la società tra una settimana inizierà a lavorare per la prossima con la speranza di trovare qualche nuovo elemento da inserire e qualche giovane che voglia avvicinarsi al calcio a 5. Tutte le info sul sito www. videoton1990.it. (Battista Giavazzi)

Il pupillo di Monti

"Aaron sta facendo ottimi progressi, come ci riferiscono i responsabili federali" commenta il diesse Michele Rota " e sarà di nuovo con noi alla conclusione del progetto federale, pronto per la rosa della prima squadra. Contiamo molto su di lui, anche se non è l'unico giovanissimo che potrà avere un ottimo futuro: il lavoro degli allenatori delle Nostre rappresentative e dei responsabili del Nostro Settore giovanile, Cesare Capetti e Basilio Gatti, difatti, stanno iniziando a dare buoni frutti. Aaron è però un passo avanti rispetto ad altri, sia fisicamente che mentalmente e tecnicamente e quindi abbiamo per lui un ovvio occhio di riguardo. E' un ragazzo che Luca Monti ha

già apprezzato nel corso di qualche allenamento fatto con la prima squadra: riteniamo che possa essere quasi pronto per il salto di qualità. Su di lui contiamo molto, anche perchè, personalmente, mi piacerebbe che un atleta cremasco doc torni finalmente a giocare con la prima squadra della Reima" (l'ultimo fu proprio l'attuale diesse, n.d.r.) E' molto probabile dunque che Luca Monti possa avere con la squadra dell'anno prossimo per una parte di preparazione a disposizione anche il giovane Bonizzoni: "Certo, compatibilmente con gli impegni di VolleyLab chiedermo a Aaron di allenarsi per un breve periodo con il gruppo della Serie A2,e siamo certi che questo gli farà estremamente piacere".

Csi: i campionati di Karate a Lignano

Lo scorso fine settimana si sono tenuti presso la cittadella dello sport di Lignano Sabbiadoro, famosa località turistica friulana, i Campionati Italiani di Karate del CSI. Grazie agli ottimi risultati ottenuti lo scorso mese, nei regionali a Lecco, il gruppo di atleti della Centre Gym di Pandino allenati dai maestri Luigi Zeni e Piero Tallon sono stati convocati ai nazionali ben dieci atleti di questa società. Tra gli oltre 900 convocati giunti da ogni regione d'Italia, dopo la parata delle regioni molto suggestiva, con l'inizio delle competizioni, si poteva capire che

anche in questo importante appuntamento, gli atleti pandinesi si sarebbero comportanti egregiamente. I primi risultati sono giunti dalle gare a squadre che ha visto salire sul podio le due formazioni della Centre Gym: 1' class. cinture arancio con gli atleti Freri Lorenza-Morena-Casale Carola; 3' class. cinture nere con gli atleti Agosti Andrea-Mobilio Lisette-Mobilio Marco. Dopo le gare a squadre, sono iniziate le competizioni di katà singoli. Sul tatami per ogni categoria gli atleti in gara superavano sempre la cinquantina di presenze.

Questi gli ottimi risultati della rappresentativa pandinese: 1° class. cintura gialla Lorenza Freri (anni 9) 1° class. cintura nera Lisette Mobilio 2° class. cintura arancio Carola Casale (anni 10) 3° class. cintura blu Gaia Agosti (anni 10) 3° class. cintura nera Marco Mobilio tutti al 5° posto Andrea Agosti (nera), Giuseppe Gattuso (verde) Luca Cameletti (verde) Mirco Ferrara (arancio) Morena Frati (gialla)

Crema Volley e scuole

Grande successo per l’ultimo incontro tra gli istruttori del Crema Volley e gli alunni del primo circolo didattico di Crema. La mattinata di oggi ha chiuso un percorso iniziato a Ottobre nella quale gli studenti delle scuole elementari del cremasco e dintorni hanno potuto avvicinarsi al mondo della pallavolo grazie alle lezioni, durante le ore scolastiche, di allenatori esperti della società cremasca. Gli istruttori che hanno partecipato al progetto scuola: Gaia Raimondi, Laura Dognini, Giovanna Ziglioli e Elena Cappellini. Coordinatrici: Cristina Patrini, responsabile del settore giovanile del Crema Volley, e la maestra Daniela Ferretti, portavoce di tutte le scuole. I numeri della giornata: 350 ragazzi di 3° 4° e 5° elementare, 74 squadre, 5 scuole tra cui San Pietro, San Bernardino, Crema Nuova, Castel Nuovo e Santa Maria. La società cremasca si dice soddisfatta dell’iniziativa e si dice pronta a ripetersi anche l’anno prossimo.

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Cucina

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Gastronomia italiana

Paul Cezanne Mele e arance particolare, 1899

Le ricette gustose alla portata di tutti

Il menù della settimana

Antipasto: Uova Primo piatto: SPAGHETTINI ripiene al tonno AL PREZZEMOLO difficoltà facile Tempo 15 minuti - Cottura 5 minuti Per 4 persone

difficoltà Facile - Tempo 20 minuti Per 4 persone Ingredienti: • 400 g di spaghettini • 2 ciuffi di prezzemolo • 180 ml. di latte fresco • olio extravergine di oliva • 1 cipolla • sale • pepe

Ingredienti: • 6 uova • 2 cucchiai di aceto • 250 g di tonno sott'olio • 3 cucchiai di capperi • sale

preparazione • Fate bollire l'acqua salata, mentre fate appassire per qualche minuto in una padella la cipolla finemente tritata nell'olio extravergine d’oliva, aggiungete il prezzemolo tritato e mescolate bene. • Lessate la pasta in abbon-

Dessert: Pere affogate difficoltà media - Tempo 40 minuti Per 6 persone preparazione • In un tegame abbastanza capiente versate l'acqua e mescoltela con lo zucchero, le scorze di limone e la cannella e fate bollire lentamente per 10 minuti a pentola coperta. • Aggiungete le pere portate a ebollizione; coprite la pentola e fate cuocere a fuoco basso fino a quando le pere non saranno morbide (15/20 minuti circa). • Spegnete il fuoco, togliete il bastoncino di cannella e fate raffreddare le pere nel loro liquido. • Sono ottime tiepide e anche fredde.

difficoltà facile - Tempo 30 minuti Per 4 persone Ingredienti: • 400 g di insalata mista a piacere (lattuga, rucola, radicchio, ecc.) • 250 g di piselli in scatola • 8 olive verdi • 8 olive nere • 4 carote • 8 filetti di alice sott'olio

• 4 filetti di salmone sott'olio • 4 cucchiai d'olio extravergine di oliva • 2 cucchiaino di aceto di mele • origano • pepe • sale fino

preparazione • Pulire bene l'insalata, spezzettarla, lavarla ed asciugarla con l'apposita centrifuga. • Scolare i piselli, sciacquarli sotto acqua fresca corrente e farli ben sgocciolare. • Snocciolare le olive e tagliarle a metà. • Lavare le carote ed affettarle. • Scolare le alici e tamponarle con carta da cuci-

na. Tritarle grossolanamente. Scolare il salmone e spezzettarlo con una forchetta. • Fare un'emulsione di olio extravergine, aceto, un pizzico di origano ed pepe grattugiato. • In un'ampia ciotola mettere tutti gli ingredienti escluso il salmone, condire con l'emulsione, regolare di sale e mescolare. • Unire il salmone, mescolare e servire.

dante acqua salata scolate al dente. Versate il latte sopra la cipolla, condite con il sale, il pepe e continuate a cuocere in modo da ottenere una salsa dalla giusta consistenza. • Condite, mescolando bene, gli spaghettini e servite in tavola a caldo.

preparazione • Cuocere le uova in acqua bollente e aceto per 5 minuti. • Raffreddarle in acqua fredda, sbucciarle e tagliarle a metà per il lato lungo. • Versare nel frullatore i tuorli, il tonno sgocciolato, i capperi e un pizzico di sale. • Frullare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e riempire gli albumi sodi con la crema ottenuta. • Guarnire le uova sode con i capperi e servire.

Ingredienti: • 1 l d'acqua • 230 g di zucchero • 2 scorze di limone tagliate a striscioline sottili • 1 bastoncino di cannella • 6 pere sbucciate complete del picciolo

Secondo piatto: Salmone in insalata

La Bottiglia

KARENZIA Vermentino di Gallura D.O.C.G. Superiore del Giogantinu

Da uve Vermentino prodotte da vigneti coltivati ad alberello che producono solo 3000 litri per ha. E' un vino caldo e morbido con profumo intenso di mela e fico maturi che spiccano su odori di macchia mediterranea, di miele e noci secche. dopo un anno viene messo in bottiglia e lasciato ad affinare per altri 4 mesi in cantina. Accompagna bene piatti a base di pesce, frutti di mare, crostacei in genere. Servire a temperatura di 10 - 12°. Stappare almeno un’ora prima.